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PICCOLO
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Anno X • n° 35 • VENERDI’ 11 SETTEMBRE 2009
Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio
IL COMUNE HA SOLO 100 APPARTAMENTI DISPONIBILI
EMERGENZA CASA, MILLE IN LISTA D’ATTESA
Per colpa della crisi, molti cremonesi non riescono a pagare l’affitto o il mutuo. I primi vengono sfrattati, i secondi perdono la propria abitazione. Chiedono così di avere un alloggio popolare che non riescono ad ottenere subito. «La situazione è drammatica» dice l’assessore Luigi Amore
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Scuola
ESERCITO DEI PRECARI
Insegnanti disoccupati in piazza ▲
In via Massarotti
Conosciamoli meglio
Corse in moto clandestine E’ protesta
Roberto Nolli, assessore all’Economia
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quelli virtuosi. La scuola è una partita persa in Italia? Può darsi. Eppure basterebbe copiare quello che hanno fatto i Paesi più all'avanguardia. Gli americani, per esempio. Molti non lo sanno, ma quando gli statunitensi hanno scoperto che le loro scuole non erano all’altezza, hanno copiato pari pari l’ordinamento scolastico della patria del socialismo, l’Urss ai tempi di Stalin. Ma per venire ai giorni nostri, un’indagine a livello internazionale ha individuato nelle scuole finlandesi quelle di maggior qualità. Americani, russi, finlandesi. Perché i loro istituti sono migliori dei nostri? I motivi sono cinque. Il primo: credono nel valore aggiunto del sapere; chi sa, è competitivo. E, quindi, investono ingenti risorse nel settore. Secondo: sapere che cosa? Quello che è utile non al singolo, ma alla società. E, quindi, le risorse vengono date soprattutto a quei settori che possono rendere concorrenziale un Paese: è inutile avere mille avvocati disoccupati e nessun ingegnere che, invece, serve alle imprese. Terzo: se sei bravo, ma non hai i soldi, basta che studi; e se raggiungi i risultati prefissati, hai diritto alle borse di studio, pubbliche e private, che ti permettono di andare a scuola, pagarti l’affitto dell’appartamento, mettere sinsieme la colazione, il pranzo e la cena. Altro che l’elemosina della «dote scuola». Quarto: studenti e docenti stanno, insieme, otto ore in istituto e il ragazzo un po' più tonto dei compagni viene aiutato con le ripetizioni (gratuite) nel pomeriggio perché chi fa squadra non «lascia nessuno da solo». Quinto: i professori si dividono fra bravi e meno bravi; i primi sono meglio pagati. E non è detto che, presa la laurea, uno debba fare il professore a vita. Così come già oggi succede per avvocati, ingegneri, architetti. In poche parole, le cinque regole si riassumono in un tre concetti: meritocrazia, lavoro duro, competitività del sistema Paese. s.c.
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unedì prossimo inizia il nuovo anno scolastico. Nella confusione. Ci saranno studenti che non conosceranno quali sono i loro insegnanti. Ci saranno professori che non sapranno in quale scuola insegnare. Anche con la Gemini, niente di nuovo nelle aule. Si legge di supplenti alla caccia di una cattedra per l’Italia, di precari in coda per elemosinare qualche ora di insegnamento, di bidelli che rifiutano un posto alle elementari per accettarne uno alle superiori. Non è finita. Il governatore della nostra Regione, Roberto Formigoni, ha firmato un’intesa con la Gemini affinché il personale docente e non docente che lo scorso anno ha ricoperto un incarico annuale, ma ha perso il posto, possa partecipare a progetti a sostegno degli studenti in difficoltà. In poche parole: con questo «lavoro» e il sussidio di disoccupazione, chi è stato estromesso dalla scuola guadagnerà come prima. Come dire: prima ti dò un calcio nel sedere, poi ti pago lo stipendio. E ancora: ha scritto il quotidiano «La Provincia» che alcune famiglie, alle quali il comune di Crema ha versato dei soldi secondo il progetto chiamato «Dote scuole», li ha poi spesi non per acquistare libri, ma qualche etto di salame. E l’assessore all’Istruzione, allargando le braccia, ha sospirato: «Se qualcuno utilizza i buoni scuola in modo improprio, purtroppo, non possiamo farci niente». Si può obiettare: prima di vedere i risultati, una riforma come quella della Gemini ha bisogno, non di uno, ma di più anni. E’ vero. Ma di questa riforma non si è ancora capito il disegno strategico. E’ cominciata con l’obbligo di far indossare i grembiulini tutti uguali agli scolari. La gran parte delle famiglie ha fatto spallucce e del provvedimento si sono perse le tracce. Era un’idiozia e come tale è stata trattata. Poi è stato un vortice di tagli, in tutte le direzioni. Che hanno colpito, indiscriminatamente, gli istituti spendaccioni e
L’alcol dilaga fra i giovani Scatta l’allarme in città ▲
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La scuola è per gli studenti o per i professori?
Intensificati i controlli
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Lunedì 14 settembre ricominciano le lezioni. Molti fra docenti e bidelli resteranno senza lavoro a causa dei tagli previsti dalla riforma voluta dal ministro Mariastella Gelmini. Nel Cremonese, si stima che siano 150 i posti in meno. I più penalizzati sono gli insegnanti di materie letterarie. Inoltre essendo state portate a 18 le ore per ogni professore e ridotto il numero delle classi a tempo prolungato, c'è chi è stato considerato un esubero. Alcuni istituti non hanno più risorse per pagare i supplenti. Da qui la protesta sindacale con il presidio davanti all'ex Provveditorato proprio il giorno di inizio della scuola.
ACQUA - Le tariffe sono troppo alte e le famiglie insorgono. L'Ato: «Stiamo lavorando per ridurre i prezzi» • A pag. 8
CREMONA
Venerdì 11 Settembre 2009
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E gli istituti sono in credito con lo Stato di oltre 7 milioni di euro, di cui 3 e mezzo per la copertura delle supplenze
Scuola, l’esercito dei precari senza lavoro Restano a casa circa 150 tra insegnanti e personale Ata. Protesta sindacale il 14 settembre
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di Elisa Milani
artenza cigolante per la scuola cremonese, che aprirà i battenti il prossimo 14 settembre. Sugli istituti del nostro territorio si stende infatti la lunga ombra della riforma Gelmini, che come si temeva lascerà a casa molte persone, tra insegnanti e personale Ata. Si parla di circa 150 posti in meno, anche se manca ancora un calcolo preciso dei dati. «Sembra che la Lombardia sia stata la regione che ha subito meno tagli, ma è un dato ingannevole: in realtà il fatto è che nella nostra regione sono sette anni che i tagli si susseguono ininterrottamente, e noi da tempo denunciamo la situazione» sottolinea Maria Teresa Perin, segretario della Cgil Scuola.
«A fronte di un continuo incremento degli alunni, e ad una crescente dispersione scolastica, si è verificata una perdita di organico forte. Cir-
Manifestazione di protesta contro i tagli
ca 2-3 persone per scuola sono rimaste a casa, e questo comporta delle conseguenze.
Soprattutto per quanto riguarda la qualità e la sicurezza». «Quello che sappiamo per certo è che ci sono diverse
persone che prima lavoravano ed ora sono a casa» sottolinea Monica Manfredini, segretario scuola della Cisl di Cremona. «Ad essere in maggiore difficoltà è chi insegna le materie letterarie. Ma in genere, avendo portato a 18 ore tutte le cattedre, ed essendo diminuite le classi a tempo prolungato, c'è chi rimane fuori. Accanto al problema occupazionale c'è quello qualitativo. La riduzione delle ore a 29-30 settimanali, per le scuole medie, fa sì che manchino le ore in più a disposizione per i corsi di recupero e perfezionamento, supplenze brevi, ore alternative alla religione cattolica e via di seguito». I sindacati commentano l'accordo tra regione Lombardia e Miur, che prevede degli interventi per il recupero, l'inserimento dei disabili e
degli stranieri, facendo quindi lavorare chi è rimasto a casa. «Con questo accordo però ammettono l'errore fatto con questa riforma, e prendono atto che son venuti meno posti di lavoro, oltre che la qualità stessa della scuola» sottolinea Manfredini. «Mi chiedo perché a queste cose non hanno pensato prima di approvare quella riforma. E soprattutto, visto che regione Lombardia mette 44 milioni di euro, mi chiedo quanto mette il ministero. Nell'accordo è scritto che si impegnerà a pagare le supplenze brevi e saltuarie, ma in realtà questo dovrebbe già farlo. Ci si chiede quindi se questo contributo sarà poi garantito anche alle altre regioni, come è sempre stato». E di qui si mette in luce un altro problema: quello dei fondi sempre più scarsi alle
scuole. «Il ministero è in debito con le scuole del territorio di 7.232.601 euro. Di questi ben 3.521.026 sono per le supplenze. Tutti soldi che gli istituti scolastici hanno dovuto spendere senza avere il corrispettivo di cui avevan diritto. Se a questo si aggiunge il fatto che manca la certezza di avere i fondi per le supplenze nuove, c'è davvero il rischio che il nostro sistema scolastico incorra in seri problemi». Per questo il mondo sindacale (Cgil e Cisl) si mobilita, e proprio in corrispondenza dell'apertura delle scuole promuove una mobilitazione di protesta. «Ci recheremo davanti all'ex provveditorato, in un momento di protesta simbolica, con tutti i precari che sono rimasti a casa o che comunque stanno vivendo momenti di tensione.
«Problemi sulla sicurezza e sulla qualità» Sarà un presidio che vuole richiamare l'attenzione della gente da una parte sul dramma dei lavoratori, dall'altra sul non meno importante problema della qualità e delle sicurezza della scuola, parametri che rischiano di essere carenti, a fronte di questi sconsiderati tagli» concludono i sindacati.
CINGIA DE BOTTI
Le elementari chiuse perché non sicure. Ora si vuole ristrutturare
L'incontro in Provincia tra il presidente Salini e il sindaco di Cingia de Botti, Claudio Soldi
Occhi puntati sull'edilizia scolastica nell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi tra il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini e il sindaco di Cingia de’ Botti Claudio Soldi, nel corso del quale si è parlato delle condizioni di sicurezza delle scuole elementari del paese. Il sindaco Soldi ha illustrato la difficile situazione della scuola di Cingia de’ Botti: l’edificio delle scuole elementari (costruito nel 1910) è stato chiuso per motivi di sicurezza, e la nuova giunta punta a ristrutturarlo per potervi ospitare i bambini di Cingia de’ Botti, San Martino del Lago e Motta Baluffi. L’anno scolastico potrà partire regolarmente grazie all’apertura del parroco del paese che, su richiesta del Comune, ha messo a disposizione in comodato d’uso gratuito alcuni locali dell’oratorio. Si tratta però di una soluzione di emergenza, per superare la quale il Comune ha chiesto di potere attingere ai fondi regionali, in base ai criteri stabiliti dalla Provincia di Cremona con delibera di Giunta dello scorso 31 agosto. Si tratta di fondi destinati all’edilizia scolastica nei piccoli comuni. Il progetto del Comune di Cingia de’ Botti è stato impostato seguendo in modo molto puntuale tutte le indicazioni e le criticità emerse dal sopralluogo di verifica dello stato di sicurezza dell’edificio effettuato nei mesi scorsi da Regione Lombardia.
l’inchiesta
Cremona
Emergenza casa: in mille aspettano un appartamento Ma il Comune riesce a soddisfare solo un centinaio di richieste ogni anno
La crisi colpisce duro anche sulla casa. Chi non ne possiede una di proprietà, spesso si trova a fare i conti
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con affitti troppo alti che non riesce più a pagare. E che quindi è stato sfrattato.
«Crescono le domande di chi ha perso la casa per sfratto»
disabile a carico, a chi vive in una casa troppo piccola con una famiglia numerosa. «Non mancano poi le emergenze, come la famiglia che si è trovata improvvisamente senza casa a causa di un incendio» racconta l'assessore ai Servizi Sociali Luigi Amore. «Esistono alloggi lasciati liberi appositamente per poter gestire le situazioni di improvvisa difficoltà. Nel caso in questione si è trovato un appartamento per sei persone. Bisogna però sempre cercare delle soluzioni parallele, che siano legittime da una parte, e che corrispondano alle esigenze dall'altra». Sfatato anche il mito degli stranieri favoriti nell'assegnazione delle case: «Non è affatto così» sottolinea Maria Grazia Faverzani, responsabile del servizio alloggi del Comune di Cremona. «Basti pensare che gli alloggi assegnati a persone di nazionalità non italiana sono solo il 25 per cento».
I richiedenti Pagare l'affitto di una casa diventa così sempre più difficile, come dimostra il fatto che si è verificata una forte crescita del numero di persone che si rivolge al Comune dopo essere state sfrattate. Accanto a queste richieste, non mancano quelle tradizionali. Chi non riesce più a pagare l'affitto, a chi si trova con un parente
L'accesso Entrare nelle case popolari non è infatti facile. Esistono dei parametri ben specifici per averne diritto, e spesso si generano vere e proprie “guerre tra poveri”. «Il problema è che la gente che arriva in Comune dà per scontato che risolveremo il loro problema, senza tener conto del fatto che non sempre è possibile» continua Amore. «Chi ad esempio è stato sfrattato, ha diritto ad un punteggio, ma ser-
di Laura Bosio
ono quasi un migliaio le persone in attesa di un alloggio di edilizia residenziale pubblica nella città di Cremona. A fronte di una risposta, da parte del Comune, di circa cento assegnazioni ogni anno (sono circa 2.900 gli alloggi di edilizia residenziale pubblica presenti nel comune di Cremona, e ora occupati). Questa la fotografia di una città sempre più oppressa dalla crisi, e in cui le richieste di aiuto ai servizi sociali aumentano in modo esponenziale.
Crescono così le fila di persone in lista di attesa. Un fenomeno che, nella nostra città, è in continuo aumento.
Luigi Amore, assessore ai servizi sociali
ve comunque un percorso programmato, e chi si presenta all'ultimo minuto non si può pretendere che il Comune faccia miracoli. Vorrei che la gente si rendesse conto che in questi uffici ci sono persone che lavorano seriamente, mettendoci grande impegno. Ed è giusto che vengano rispettate». Gli anziani Un discorso a parte è quello degli anziani, che possono usufruire di unità abitative dedicate, come ad esempio in piazza Fiume, o degli alloggi di Fondazione Città di Cremona, o ancora Casa Elisa
Maria, in via Aselli. «Si tratta di strutture protette, in cui è previsto anche un minimo di assistenza» spiega Faverzani. «Molti anziani soli, infatti, possono aver bisogno di un aiuto in più, e di non essere isolati in normali condomini». Il mediatore condominiale Dare una risposta ai bisogni della gente, però, non vuol dire solo offrire una casa. «Stiamo portando avanti un progetto interessante, iniziato dall'amministrazione precedente» spiega ancora Amore. «Si tratta del mediatore condomi-
niale, un soggetto che ci aiuta ad essere più vicini ai bisogni della gente. Dagli anziani, alle persone di culture diverse: vogliamo creare delle palazzine in cui i residenti non sono dei numeri, ma persone che interagiscono tra loro, traendo ricchezza dalle loro diversità. Il mediatore ha proprio questo compito: di far convivere diverse realtà, cercando di accompagnare i residenti delle case popolari per inserirli nel nucleo condominiale. Promuovere momenti di convivialità e scambi culturali potrebbe essere la ricetta per una
miglior stile di vita nei complessi di edilizia residenziale pubblica». Ma il mediatore è anche una sorta di educatore: «E' importante che gli inquilini imparino l'educazione alla casa: saperla mantenere in ordine, pagare l'affitto e le bollette» spiega Faverzani. «Troppo spesso, infatti, questo non succede, e gli appartamenti vengono tenuti male». Il successo del mediatore ha dato al Comune lo spunto per potenziare ulteriormente il servizio, come si sta facendo per Borgo Loreto, dove è in atto un programma per il miglioramento delle condizioni abitative.
Venerdì 11 Settembre 2009
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L’Aler investe 2 milioni per gli alloggi Iotta: «Vogliamo risanare e riammodernare gli edifici più vecchi, e riconsegnarli al Comune perché li metta in graduatoria»
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rande svolta all'edilizia residenziale pubblica, anche dal punto di vista strutturale. Sia il Comune che l'Aler, infatti, hanno messo in cantiere numerosi interventi per ripristinare questi edifici. Nell’anno in corso l’Aler investirà oltre 1.300.000 euro per interventi di manutenzione straordinaria per sistemare i fabbricati presenti nel territorio provinciale, con interventi indirizzati anche al rifacimento di 8 ascensori che saranno adeguati per dare accessibilità all’handicap. Inoltre sono stati messi a disposizione oltre un milione di euro per la sistemazione degli alloggi che si svuoteranno. E' in quanto è intenzione della azienda mettere sul mercato il maggior numero di alloggi. «Annualmente vengono lasciati liberi circa 250/300 alloggi ogni anno, su tutto il territorio, per il normale turnover di inquilini. Ora vogliamo cercare di renderli disponibili nel minor tempo possibile e lasciarli al Comune da inserire nelle graduatorie» sottolinea Mino Iotta, presidente dell'Aler di Cremo-
na. Ne terremo per noi solo 70, circa, per gestire i cambi di alloggio». Nel corso del 2009 il totale degli investimenti previsti tra manutenzione ordinaria, riadattamento degli alloggi, e manutenzione straordinaria del patrimonio assomma a circa 79% del gettito presunto.
«Un fabbricato di 50 anni presenta molti problemi» «Le manutenzioni ordinaria e straordinaria sono un altro capitolo importante. Il nostro patrimonio edile è vecchio, ed è chiaro che un edificio di 50 anni presenta una serie di problemi legati ai metodi di costruzione dell'epoca. Dunque abbiamo in programma un grande piano, che prevede rifacimenti impiantistici, del tetto e soprattutto energetici». Un programma con costi notevoli, che Aler finanzierà in par-
Mino Iotta
Patrimonio che risale agli anni '70 Il patrimonio dell’Aler è per la maggior parte stato costruito entro gli anni ’70. Infatti 384 fabbricati su totale di 483 complessivi (il 79,50% del patrimonio Aler) è
stato costruito entro il 1979, mentre per il patrimonio comunale gestito solo 39 fabbricati su 174 (22,40%) è stato costruito entro il 1979.
te con fondi propri e in parte accendendo mutui. «Nel corso del 2008 sono stati svolti circa 5.500 interventi» continua Iotta, «ma le chiamate che l’ufficio manutenzione riceve sono molto superiori in quanto i nostri utenti si rivolgono a noi anche per chiedere consigli o per interventi a loro c a r i c o . S i s t i m a i n c i rc a 7000/7500 le richieste, per la maggior parte telefoniche, (circa 30/35 al giorno di media su scala annuale) che vengono indirizzate al solo ufficio manutenzione. I lavori sono svolti complessivamente da circa 25 tra imprese edili ed artigiani dislocate su tutto il territorio provinciale. La situazione generale del patrimonio e il suo naturale invecchiamento fa sì che possano esserci anche singole problematiche che gli assegnatari segnalano che non possono essere risolte con piccoli/medi interventi di manutenzione ordinaria, ma che vi sia la necessità di provvedere a interventi su tutto o parte del complesso edilizio che necessita di specifica progettazione e apposito finanziamento».
Parametri per ottenere la casa
Ci sono delle condizioni per l'attribuzione di punti per ottenere una casa. • Situazione economica (14mila euro Isee Erp); • situazione reddituale e patrimoniale; • anzianità; • disabilità; • famiglia di nuova formazione (sposati o conviventi da meno di due anni); • persona sola; • minori a carico; • stato di disoccupazione (dovuto a perdita del lavoro); • ricongiunzione (ossia quando un parente disabile entra a far parte del nucleo familiare); • casi particolari (come chi ha finito un percorso di recupero dalla tossicodipendenza, o un ex carcerato); • coabitazione; • sovraffollamento;
• sfratto (sia per fine locazione che per morosità. In quest'ultimo caso solo se il canone è spropositato rispetto al reddito); • condizione abitativa impropria (si intende il vivere in alloggi precari, o l'essere senza casa da tre anni); • condizioni non regolari dell'alloggio in cui si vive; • barriere architettoniche; • lontananza dal lavoro; • affitto troppo oneroso; Per presentare la domanda bisogna essere residenti in Regione Lombardia da almeno cinque anni, o avere avuto, per lo stesso periodo di tempo, un'attività lavorativa continuativa sul suolo regionale. Toccherà poi agli uffici comunali verificare che i requisiti indicati nelle domande siano reali.
ALLOGGI CREMONA Alloggi Comune Alloggi Aler
900 1986
Lista di attesa
973
Posti assegnati annualmente
100
ALLOGGI ALER Cremona
Moltissime le chiamate all'ufficio manutenzione
1.986
Crema
520
Casalmaggiore
268
Soresina Pizzighettone Sul territorio
83 191 5.218
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Cremona
Venerdì 11 Settembre 2009
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una maxi rissa tra 250 persone nel locale «La Dogana»
Alcol tra i giovani, scatta l’allarme in città Controlli serrati in tutto il mese di settembre, e alcol-test gratuiti per i ragazzi che escono da pub e discoteche
C’
di Sara Pizzorni
è allarme in città per il consumo di alcol fra i giovani, un fenomeno molto preoccupante che sta interessando non solo le forze dell'ordine, ma anche le istituzioni. La cosiddetta "goccia" che ha fatto traboccare il vaso è stata una maxi rissa scoppiata una delle scorse notti a Cremona tra 250 tra ragazzi e ragazze, molti dei quali minorenni, quasi tutti ubriachi o alterati dalla droga. La gigantesca aggressione è scoppiata nel locale notturno «La Dogana», alla periferia della città. Avrebbe dovuto essere una serata di allegria per celebrare una festa studentesca come tante, e che invece è finita con polizia e carabinieri impegnati per ore a dividere i giovani che si picchiavano. Il bilancio finale dell'intervento delle forze dell'ordine è stato di tre ragazzi tra i 19 e i 23 anni denunciati per rissa (uno di loro anche per minacce ai poliziotti). Le prime tensioni tra i gruppi di ragazzi si sono verificate at-
Un controllo con l'etilometro
torno alla mezzanotte, quando in zona è transitata la pattuglia della guardia di finanza impegnata nei consueti servizi di controllo. Poco più tardi la situazione è precipitata. Sono stati gli stessi responsabili del locale a intuire la pericolosità della situazione e a chiedere l'intervento della
polizia. E pensare che solo qualche notte prima erano stati organizzati maxi controlli proprio per prevenire il consumo di alcol tra i ragazzi. Ai posti di controllo, collocati all'esterno della discoteca «La Capannina», avevano partecipato una ventina di militari con personale del Nucleo Cinofili di
Orio al Serio, che hanno ritirato ben 26 patenti per guida in stato di ebbrezza. Una decina, invece, i giovani segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Se le forze dell'ordine, da una parte, organizzano controlli sempre più serrati e severi per cercare di arginare il fenomeno, le istituzioni, dall'altra, sono al lavoro per trovare iniziative che riportino la situazione sotto controllo. Su disposizioni dell'assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale del Comune di Cremona, Alessandro Zagni, per tutto il mese di settembre verranno effettuati, in collaborazione e in accordo con la polizia stradale della Questura di Cremona, controlli strumentali (telelaser, alcol test) diretti a reprimere comportamenti alla guida pericolosi, spesso causa di incidenti stradali. Oltre all'attività di contrasto, che si articola in una maggiore presenza notturna degli agenti sul territorio, già da questo mese è prevista una nuova strategia di prevenzione. Per questo motivo, nelle prossime settimane, grazie alla collaborazione di
alcuni gestori dei locali frequentati dai giovani, nelle ore serali e notturne alcuni agenti e ufficiali della polizia municipale saranno presenti in prossimità dei principali luoghi di intrattenimento cittadino. I poliziotti effettueranno degli alcol test gratuiti ai giovani in uscita dai locali, informandoli della necessità, in caso di superamento dei limiti, di non mettersi alla guida. Durante questa attività, inoltre, i vigili illustreranno ai ragazzi anche le conseguenze, sia sulla salute sia in termini sanzionatori, che comporta la guida in stato di ebbrezza. L'attività di formazione e sensibilizzazione, poi, riprenderà con l'avvio del prossimo anno scolastico, attraverso la presenza in tutte le scuole di Cremona, di ogni ordine e grado, di programmi di educazione stradale e di educazione alla legalità. L'obiettivo è incentivare i giovani a rispettare le norme del Codice della strada, comunicando loro norme e regolamenti ed informandoli sui rischi legati ad una guida irresponsabile.
Dalle scuole materne sino agli Istituti superiori, il personale della polizia municipale, appositamente formato, svolge percorsi educativi specifici per ogni fascia d'età per diffondere una cultura della sicurezza e creare utenti della strada responsabili. Ai percorsi educativi si affiancano anche attività formative incentrate sulla sperimentazione in strada nel traffico reale. Infine ci saranno novità anche nei momenti annuali in cui i percorsi di educazione stradale si aprono a tutto il contesto cittadino, ovvero il Salone dello studente e la Festa dell'educazione stradale. Il Salone dello studente rappresenta anche un'occasione di contatto tra gli agenti e i giovani in grado di estendere le attività di sensibilizzazione, dal tema della sicurezza stradale a quello della legalità in strada. In particolare, per la prossima edizione, l'ufficio sicurezza urbana ha così deciso di dare vita a iniziative ad elevato impatto emotivo che possano dissuadere i giovani dal porre in essere comportamenti potenzialmente dannosi per loro stessi e per la collettività.
Caso Tamoil
Nuovo sospetto caso di inquinamento in città che ancora una volta vedrebbe protagonista la raffineria Tamoil. Questa volta si tratterebbe di un probabile sversamento di idrocarburi nelle acque del fiume dallo scarico della raffineria. Ad allarmarsi e a chiamare i vigili è stato un pescatore, che ha sentito una forte puzza. Passando con la barca in prossimità dello scarico, proprio davanti alla canottieri Flora, ha visto che fuoriusciva schiuma e nell'acqua del Po c'erano macchie oleose, probabilmente di inquinanti. Sul posto sono intervenuti l'assessore comunale alla sicurezza, polizia municipale e protezione civile, Alessandro Zagni, e il vice comandante dei vigili urbani, Pierluigi Sforza, mentre i tecnici dell'Arpa hanno prelevato campioni di acqua di scarico dai quattro pozzetti all'interno della raffineria. Le analisi sono già cominciate e a giorni si conosceranno i risultati. Comune e Arpa ipotizzano, comunque, una fuoriuscita di idrocarburi che potrebbe essere avvenuta in seguito alle attività di manutenzione che hanno riguardato il lavaggio delle cisterne. Anche dal Comune aspettano i risultati delle analisi, prima
Macchie oleose nel fiume Po, Arpa e Comune sospettano inquinamento da idrocarburi di prendere qualsiasi provvedimento, dopo la diffida recapitata il 29 agosto scorso alla Tamoil in merito alla fuoriuscita nell'aria, nemmeno due settimane fa, di odori nauseabondi dentro e fuori la raffineria che avevano costretto i soci della Bissolati ad allontanarsi dalla società, proprio a causa dell'aria irrespirabile. Per l'episodio del 27 agosto una persona è già stata indagata dalla Procura della Repubblica di Cremona. Si tratta di un responsabile della sicurezza e della manutenzione della società che, secondo i rilievi e le indagini, avrebbe controllato in modo approssimativo e lacunoso le operazioni di manutenzione che si stanno svolgendo all'interno della raffineria. Il serbatoio "A5", da cui sono fuoriuscite le polveri inquinanti, è stato messo sotto sequestro per poter essere analizzato dagli inquirenti. Al vaglio ci sono la tenuta e l'efficienza della struttura a tetto galleggiante da 15 mila metri cubi di capacità
Pierluigi Sforza e Alessandro Zagni osservano le condizioni del fiume
posta nelle vicinanze del perimetro della Tamoil. Si sta verificando anche lo stato di conservazione delle condutture che lo raggiungono, collegandolo al resto degli oleodotti del sistema. E' appurato, comunque, che a provocare le immissioni di fumi di gasolio nell'atmosfera è stato un incidente accaduto nel
corso del trasferimento in un serbatoio del prodotto intermedio di raffinazione. Dalle prime analisi dei vigili del fuoco e dell'Arpa sui dati prelevati dalle centraline, i dati di inquinamento nella zona sono risultati entro i limiti prefissati. Su quanto accaduto alla fine di agosto, anche la Tamoil si è fatta sentire con un comunicato: la raffi-
neria cremonese ha dichiarato il “mea culpa” dopo le forti proteste dei bagnanti delle società canottieri, situate lungo il Po e altre zone di Cremona. La società petrolifera ha assicurato che si è trattato di un caso isolato di fuoriuscita di idrocarburi in uno dei pozzi. Certo è che questi ultimi due episodi che hanno riguardato la
Tamoil cremonese andranno inevitabilmente a legarsi con gli atti del filone principale, quello riguardante l'inquinamento dei pozzi e della falda. Per il prossimo novembre, la Procura conta di chiudere questa prima inchiesta. L'ultimo atto risale a metà luglio, con l'acquisizione, da parte dei carabinieri del Nas, della relazione tecnica elaborata all'inizio di giugno e stilata sulla base di materiale fornito dall'Arpa, dalla stessa Tamoil e sulla base di un rapporto riguardante l'aggiornamento delle attività manutentive dei serbatoi e della rete fognaria interna alla raffineria. Per la sua delicatezza, l'ampia inchiesta è seguita a quattro mani dal procuratore della Repubblica Roberto Di Martino e dalla collega Cinzia Piccioni. Quest'ultima, in modo particolare, si sta anche occupando della parte relativa alla salute dei 315 lavoratori della Tamoil, nelle cui urine è stata trovata una quantità di benzene superiore alla media della popolazione. Sul fronte inquinamento sono sempre dieci gli indagati, tutti dirigenti della Tamoil, accusati di avvelenamento di acque e di altri reati in materia ambientale.
Conosciamoli meglio
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roberto nolli
L'assessore Roberto Nolli racconta la Cremona che vorrebbe, proiettata nel futuro e con un progetto complessivo di rilancio
12 dicembre 1958. DATA DI NASCITA: ona. CITTà NATALE: Crem ato. STATO CIVILE: Spos 6 anni). FIGLI: Tre (di 3, 5 e e Commercio. : Laurea in Economia TITOLO DI STUDIO a. tà degli Studi di Parm ISTITUTO: Universi iglia». nelle imprese di fam SI: «La successione TE A LL DE O OL TIT omia aziendale. A PREFERITA: Econ TIC AS OL SC A RI MATE mmercialista. ATTIVITà: Dottore Co Milan e Cremonese. SQUADRA tifaTA: . economia e politica r). INTERESSI: Storia, quista 3 al giorno, nd dei quotidiani (ne ac a tur let i, gg via i, Sc HOBBIES: di avventura. FICO PREFERITO: Film RA OG AT EM CIN RE GENE a. IO PREFERITO: Stori GENERE LETTERAR : I classici italiani. MUSICA PREFERITA imo la tv. Di solito ITA: «Guardo pochiss ri». ER EF PR IVA VIS LE solo i documenta TRASMISSIONE TE EFERITO: TG5. TELEGIORNALE PR iale. dagascar e l'Era Glac O PREFERITO: Ma AT IM AN E ON RT CA : La pasta. PIATTO PREFERITO re in estate. Neve in inverno, ma e VACANZE IDEALI: num est, perseverar Diem» e «Errare huma e arp «C : NE ZIO TA UNA CI autem diabolicum». di : «Il progetto politico da raggiungereil successo della Giunta Perri». ancora un obiettivo Cremona rinata e
«E’ il momento di cambiare velocità»
L’
di Laura Bosio
economia è il suo forte, oltre che la sua materia scolastica preferita: l'assessore Roberto Nolli si sente quindi perfettamente a proprio agio nelle deleghe che gli sono state assegnate: Politiche finanziarie e di bilancio, economato, rapporti finanziari con enti e aziende partecipate, sviluppo economico, controllo di gestione, ufficio Europa. Ma Nolli ha già anche le idee chiare su come intende procedere in un periodo di forti ristrettezze di bilancio. «Serve un cambio di velocità, innanzitutto, e su diversi fronti» sottolinea. «Parliamo del controllo di gestione, di rapporto con gli enti e le società collegate e di ufficio Europa». In che modo vuole velocizzare le cose in Comune? «Il controllo di gestione è fondamentale perché un ente pubblico deve avere obiettivi di ottimizzazione e funzionare come un'azienda». Ha parlato delle società collegate. Cosa c'è da cambiare? «Il Comune ha decine di società, come Aem, Km, AemCom, Fondazione Ponchielli, Cremona Solidale, Scuola di Musica, Società Centropadane, e via di seguito. Ho però riscontrato che non esiste un controllo diretto, efficace e veloce da parte della macchina amministrativa sulle società di proprietà o partecipate. Ciò ha creato delle disfunzioni, che poi sono andate a discapito dei cittadini. La situazione era fuori controllo, e questo ha spesso creato risultati economici non ottimali. Il Comune, per esempio, non controllava le politiche energetiche o dei trasporti in maniera preventiva rispetto alle decisioni. Inoltre capitava che si dovessero spesso stanziare ingenti importi per coprire un saldo negativo. Una buona gestione di bilancio porta in utile le realtà economiche, e permette così di coprire le spese sociali (disabilità, anziani, giovani, poveri, rette asili e mense). Bisogna quindi riequilibrare e ottimizzare i costi di gestione. Serve un accorciamento delle catena di controllo. La governance degli enti deve partire da
L'assessore Roberto Nolli
«Quella di fare l'assessore non era la mia aspirazione. Quando, però, il sindaco Perri me lo ha chiesto...» piazza del Comune, ed è la stessa che deve stabilire le strategie di tutte le società pubbliche».
«Bisogna cambiare i rapporti con le società partecipate» Secondo lei come sono andate le cose? «Oltre al mancato controllo della situazione, si è impostato tutto su una logica di spartizione dei settori: arrivando qui, ho trovato i settori standardizzati in base a gruppi politici senza una sinergia e un obiettivo comune. L'amministrazione è stata immersa per troppo tempo in una sorta di torpore, dovuto forse a meccanismi arrugginiti da anni di potere consolidato. La nostra città non a caso si trova isolata dal resto del mon-
do: è mancata la capacità di adeguare le scelte alla velocità con cui il mondo stava cambiando. Così Cremona è rimasta esattamente come 20 ani fa, cosa che non accade in città vicine. E' quindi mancato un progetto di città del futuro, un programma univoco di sviluppo che tocchi tutte le eccellenze locali». E lei come vorrebbe la Cremona del futuro? «Il progetto politico deve unirsi a quello dei cittadini e della società civile. Sicuramente la nostra città dovrebbe essere maggiormente collegata al mondo che la circonda, mentre adesso non lo è per niente. Cremona è nata in un punto strategico, scelto all'epoca dei Romani, mentre oggi siamo tagliati fuori dallo sviluppo. Quindi il settore pubblico deve lavorare in sinergia con il privato, per trovare un'idea equilibrata di città. Anche gli insediamenti industriali si rivelano fondamentali, e per ottenere l'interesse degli imprenditori bisogna creare un
contesto appetibile. Bisogna sviluppare il sistema fieristico, coordinando le relative manifestazioni con quelle culturali. Sarebbe opportuno accrescere anche il numero delle università: Cremona è una città tranquilla, e magari molti genitori preferirebbero avere il figlio che studia qui piuttosto che in un'altra città grande e rischiosa».
«Auspico una collaborazione da parte della minoranza» Che ruolo può avere il cittadino in un progetto simile? «I cittadini sono i protagonisti, ed è giusto che vengano coinvolti nelle decisioni. Bisogna sensibilizzarli perché vedano la città come una casa, e che quin-
di la trattino di conseguenza, con rispetto. Il controllo della città passa proprio dalla cittadinanza. Lo sviluppo della città passa poi dalle infrastrutture, che devono essere a servizio anche del mondo imprenditoriale». Prima ha parlato di ufficio Europa: di cosa si tratta? «E' l'ufficio che si occupa di reperire finanziamenti legati a vari progetti, e quindi segnala poi ai vari settori quando uno di questi potrebbe essere finanziato. Ad esempio c'è possibilità di avere un finanziamento sulla riqualificazione urbanistica di certe parti della città, ma anche su progetti in ambito ambientale, culturale e delle politiche educative». Quanto sente congeniali le deleghe che le sono state assegnate? «Sono state scelte in base alle competenze che ho acquisito come dottore commercialista». Parliamo allora del suo percorso lavorativo... «Mi sono laureato in Economia e Commercio all'Università degli studi di Parma, e ho superato l'esame di Stato per diventare dottore commercialista. Professione che esercito da 16 anni, facendo consulenze aziendali e fiscali, ma anche per gli enti pubblici. Ora, con questo assessorato, metto a frutto l'esperienza che ho maturato in tema di bilanci pubblici e revisione dei conti». Qual è stato il suo percorso politico? «Ho iniziato, alle scuole superiori, nel Msi. Il contatto con il mondo della scuola superiore, che era monopolio della sinistra, non mi è piaciuto, perché si scontrava con i miei principi morali. Così mi sono avvicinato al Movimento sociale per rigetto, rifiutando la realtà che volevano vendermi come quella giusta. Poi sono passato ad Alleanza Nazionale, per cui sono stato segretario amministrativo e membro del direttivo provinciale. Per un certo periodo sono anche stato commissario cittadino, e consigliere comunale per cinque anni, durante la giunta Bodini. Ho aderito, infine, al progetto del Pdl, e sono stato delegato a Roma nel congresso di fondazione. Infine Oreste Perri mi ha chiesto di entrare nella sua giunta».
Se l'aspettava? «Quella di fare l'assessore non era la mia aspirazione. Quando però Perri me l'ha chiesto ho accettato con entusiasmo, contagiato dal suo modo di fare e di porsi. La sua volontà è di fare qualcosa per la sua città e per i cittadini, a prescindere dalla politica. Inoltre in un incontro ha utilizzato la parola onore, un termine a cui io tengo molto, e che purtroppo è poco usato, al giorno d'oggi». Com'è stato l'impatto con l'amministrazione comunale? «E' stato pesante, ma l'ho affrontato con entusiasmo, e la volontà di capire velocemente quella che era la realtà che mi aspettava. Ad oggi, grazie anche alla collaborazione dei miei uffici, che si sono resi molto disponibili, sono riuscito a dare un quadro veloce delle criticità». Quali sono le principali? «Come detto prima, bisogna attuare un cambio di mentalità di gestione. Senza contare poi il problema delle disponibilità economiche, piuttosto scarse. Molte delle voci di spesa di quest'anno sono state esaurite nei primi sei mesi della giunta precedente».
«Probabilmente non riusciremo a rispettare il patto di stabilità» Quale sarà la prossima sfida da affrontare? «Probabilmente non riusciremo a rispettare il patto di stabilità. Questo comporterà delle criticità, sperando che le sanzioni previste siano modificate dal Governo, perché il patto non è strutturato correttamente. Inoltre sto già lavorando per cambiare i rapporti tra il Comune e le società partecipate. Sarà importante la scelta delle persone che occuperanno i posti di responsabilità, e che andranno scelti solo sulla base delle loro competenze. Auspico anche una collaborazione da parte della minoranza, che sarà chiamata a presentare le proprie idee».
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Cremona
Venerdì 11 Settembre 2009
E' in atto un progetto finanziato da Fondazione Cariplo, per favorire l'equità del sistema tariffario territoriale
Acqua, tariffe troppo alte, le famiglie insorgono Il problema riguarda principalmente i nuclei numerosi. L'Ato rassicura: «Stiamo lavorando per avere costi più sostenibili»
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di Giulia Sapelli
ariffe troppo alte nelle bollette dell'acqua, e sale la protesta. Sono le famiglie numerose a lanciare il grido di allarme, esasperate da costi troppo elevati da sostenere. «In una circolare, che accompagnava le bollette nel mese di giugno del 2008, l’Ato si assumeva l’impegno di adottare correttivi alla tariffa per tener conto delle istanze delle famiglie numerose e di quelle con condizioni reddituali più svantaggiate» si legge in un comunicato dell'Associazione. Intanto il prossimo 17 settembre si svolgerà un incontro sul tema, tra la Provincia e tutti i sindaci del territorio, in cui si parlerà anche delle sorti dell'Ato. «Le tariffe dell'acqua creano cittadini di serie A e cittadini di serie B, e non tengono minimamente conto nemmeno del dettato costituzionale» spiega Roberto Vitali, coordinatore dell'associazione. «L'attuale sistema di fornitura, utilizza la tariffazione scaglionata con l’intento di favorire le utenze deboli e scoraggiare lo spreco dell'acqua. In realtà gli scaglioni, con aumento progressivo delle tariffe favorisce solamente il nucleo familiare composto da poche persone». Una fami-
Roberto Vitali
glia con forte presenza di figli è, di per sè, già un costo notevole. Una tariffazione troppo pesante non fa che peggiorare la situazione. «Inoltre la tariffazione non considera il reddito: perciò il notaio che abita da solo nel super attico, paga l'acqua come l'operaio che vive nell’appartamento a piano terra. I nuclei familiari numerosi che, per esempio usano virtuosamente l'acqua utilizzando gli elettrodomestici sempre a pieno carico e fanno della sobrietà e del risparmio un vero stile di vita, risultano invece fortemente pe-
In Breve
CORSO PER BADANTI, ANCORA POSTI
Ci sono ancora alcuni posti al corso badanti, che prende il via a metà settembre, aperto a tutti e di una durata complessiva di 160 ore. La caratteristica specifica dell’iniziativa è quella di vedere per la prima volta riunite più realtà significative del territorio ovvero Il Ponte, l’Azienda sociale cremonese, la Provincia di Cremona, ApiColf, Acli colf ed il Cisvol, tutte con l’obiettivo di formare una figura professionale adeguata all’assistenza a domicilio degli anziani in difficoltà. Le prime 40 ore si terranno presso Il Ponte, in via Palestro 28, a Cremona, dove figure professionali, competenti e preparate, sono in grado di rispondere a qualsiasi tipo di esigenza. Per iscrizioni ed informazioni ci si può rivolgere dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 13 presso Il Ponte (tel. 0372/460324).
NUOVE NOMINE NELLE PARROCCHIE La Prefettura di Cremona - sulla base delle convenzioni stipulate con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di PiacenzaCremona e con il Politecnico di Milano - seleziona studenti e laureati in giurisprudenza, economia ed ingegneria informatica per l’espletamento di tirocini universitari formativi e di orientamento presso i propri uffici. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito della Prefettura (http://sito.rup.cr.it/prefettura-utg.cremona/index.htm), nonché, telefonicamente, alle segreterie dei predetti Atenei (per l’Università Cattolica: Servizio Stage e Placement 0523-599320) ed alla Prefettura (0372-488470).
BICICLETTATA A PIEVE COMELLA Fiab Biciclettando Cremona domenica 13 settembre, organizza una biciclettata alla Pieve della Comella (Seniga) e Cimitero ebraico (Ostiano). Ritrovo previsto presso il parcheggio di via Postumia (accanto al Palazzetto dello sport) alle ore 8,15 - partenza ore 8,30. Il percorso è lungo 65 chilometri, ed è percorso prevalentemente asfaltato con un tratto di strada bianca. Si pranza al sacco. Ritorno a Cremona previsto indicativamente per le ore 19. Per conferma partecipazione telefonare al 339/1546843 (Gianna).
APPUNTAMENTO CON IL GUSTO L’iniziativa «Caseifici, salumifici, aziende agricole aperti» prosegue nei mesi di settembre ed ottobre. Molte aziende oltre alle visite guidate proporranno laboratori, degustazioni e attività specifiche per far passare a tutta la famiglia una giornata piacevole ed interessante. I ristoranti e le Aziende Agrituristiche che si occupano di ristorazione propongono per tutto il periodo della manifestazione dei menu degustazione.
«La tariffazione attuale non considera il reddito» nalizzati, nonostante il consumo pro capite risulti grandemente inferiore agli utenti singoli». Secondo l'associazione, se al posto di un solo contatore la famiglia numerosa ne avesse
installati 5, 6 o 7 (in base al numero dei componenti) pagherebbe l'acqua a tariffa agevolata, come il single. «Curiosa e a carattere morbosamente persecutorio quella pazienza certosina» conclude Vitali «nel calcolare gli scaglioni in base al consumo (peraltro principio valido), quando poi tali scaglioni si applicano indipendentemente dal reddito di chi li raggiunge, assegnando così la tariffa sociale anche a chi certamente non ne ha bisogno». Dal canto suo, l'Ato ribadisce il proprio impegno per la promozione di azioni tese a rendere sostenibili le tariffe idriche per gli utenti deboli del servizio, e tra loro anche le famiglie numerose. «Un principio di equità che è richiamato dalla delibera in cui si approva il Piano d’Ambito e dunque resta come linea guida per il Cda» spiegano dalla presidenza. «Concretamente Ato ha declinato questo impegno ottenendo un cofinanziamento, da Fondazione Cariplo, per elaborare, entro i prossimi mesi, un progetto inerente la “regolazione economica, la tutela delle politiche ambientali e la promozione delle politiche sociali”. Il progetto cofinanziato dalla Fondazione Cariplo, in particolare, vuole analizzare, simulare e comprendere l’equità del sistema tariffario, in termini di
impatto su famiglie composte da un numero diverso di componenti e l’efficacia degli strumenti di tutela dei nuclei a basso reddito. Un’azione complessa che, dovrà esaminare tutte le utenze deboli e prevedere adeguati strumenti di facilitazione e sostegno». Per quanto riguarda le famiglie, la vera sfida di Ato, dunque, è evitare che l’elevato consumo dovuto all’elevato numero di componenti, venga tariffato come se si trattasse di uno spreco di risorsa, mantenendo nel contempo una strut-
tura tariffaria che consenta di disincentivare gli usi impropri dell’acqua. «Peraltro è già stato avviato un lavoro, in collaborazione con le Case di Cura, per valutare la possibilità di individuare il consumo di acqua adeguato al servizio svolto, da tariffare in
modo agevolato, e, solo oltre tale soglia, applicare idonee maggiorazioni di costo» continua la presidenza dell'Ato. «In pratica si va proprio nella direzione richiamata dalla Associazione delle Famiglie Numerose, cioè valutare il consumo procapite. Quando questo modello potrà essere esteso anche alle 140mila utenze private della nostra provincia? L’applicazione per tutti i cittadini non è certo agevole. Lo conferma l’adozione, di simili tariffazioni, in Italia, solo da parte di un numero ridottissimo di Ato. Per di più queste modifiche al Piano d’Ambito possono essere applicate solo quando il modello è a regime. Ma a Cremona è ancora in corso l’allineamento tra i nove gestori (di durata triennale) e sta procedendo il lavoro per giungere, entro il 2010, al gestore unico. Questa appare come condizione necessaria per un più articolato progetto di modulazione del costo del servizio. Poi si potrà avviare un censimento (con le anagrafi o attraverso l’autodichiarazione) per agevolare le famiglie numerose». Il presidente della Provincia Massimiliano Salini dichiara di essere concentrato sul problema. «Ci sto lavorando. All'incontro del 17 settembre spiegherò a quali conclusioni sono giunto».
Borgo Loreto in festa con il volontariato. Spazio agli artisti Artisti di quartiere a Borgo Loreto. La tradizionale festa del volontariato di Borgo in rete - realizzata in collaborazione con il Laboratorio di Quartiere del Comune di Cremona - quest'anno si arricchisce infatti della partecipazione dei talenti artistici del quartiere. La festa si svolge sabato 12 settembre nella cornice del quartiere, recentemente rimesso a nuovo. Ecco il programma.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, si terranno le esposizioni delle associazioni di volontariato e dei talenti. Oltre alle bancarelle informative di Borgoin Rete dei servizi e delle associazioni quest'anno ci sarà anche l'esposizione di alcuni artisti del quartiere. Si tratta di pittori (alcuni molto conosciuti e apprezzati come Bozuffi e Spadari), insieme a hobbisti di arti varie, che esporranno i loro lavori. Verrà
esposta anche la mostra su Borgo in Rete della scuola elementare Stradivari. Non mancheranno i momenti ludici per i più piccoli, o “Giochi senza frontiere”. Appuntamento infine con la musica, alle 20.30 sul sagrato della chiesa: uno spettacolo dei bambini e degli animatori del Grest2009. Alle ore 21,30 in piazza Patrioti, concerto di Roby Grablovitz e omaggio ad Elvis Presley con Virgilio.
Al via la Visita pastorale del Vescovo
Un'iniziativa nata nel 2004. In questi giorni Monsignor Lafranconi sarà nel Casalasco
C
ontinua la tradizione delle visite pastorali, introdotta dal Vescovo Dante Lafranconi nel 2004. Proprio in questi giorni, infatti, il Vescovo ha dato il via al quinto anno di visite. Così venerdì 11 ncontra i fedeli dell’unità pastorale che comprende le comunità «San Giovanni Battista» in San Giovanni in Croce, «Santo Stefano protomartire» in Solarolo Rainerio, «San Lorenzo martire» in San Lorenzo Aroldo, «San Michele arcangelo» in Voltido e «Santi Abdon e Sennen» in Casteldidone. Il Presule, alle ore 21, sarà accolto sul sagrato della chiesa parrocchiale di San Giovanni in Croce dal parroco moderatore don Mario Binotto, dai parroci in solido don Alfredo Valsecchi e don Angelo Ruffini, dal collaboratore parrocchiale don Luigi Furlotti e dal diacono permanente (anch’egli collaboratore), Giuseppe Mori. Dopo i riti di accoglienza, che prevedono il bacio del crocifisso e il saluto di benvenuto, mons. Lafranconi presiederà una celebrazione penitenziale, durante la quale verrà chiesto a Dio la conversione del cuore, obiettivo ultimo della visita del Vescovo. Sabato il Vescovo dedicherà
Monsignor Dante Lafranconi
la mattinata alla visita dell’Ospedale “Oglio-Po”. Nel pomeriggio, alle 15, a Solarolo Rainerio incontrerà i ragazzi che frequentano la catechesi e quelli dell’Iniziazione cristiana; alle 16, i genitori. Concluderà la seconda giornata della visita con la celebrazione dell’Eucaristia nella chiesa parrocchiale di San Michele, a Voltido. Domenica 13, alle ore 9.15, mons. Lafranconi celebrerà l’Eucaristia nella chiesa di San
Lorenzo Aroldo e, alle 11, nella parrocchiale di Casteldidone. La visita all’Unità pastorale continuerà anche il fine settimana successivo. Infatti, venerdì 18 settembre, alle ore 21, il Vescovo terrà a San Giovanni in Croce un incontro con tutti gli adolescenti e i giovani della Zona pastorale IX. Fitto il calendario degli incontri per sabato 19: alle 9.15 il Presule varcherà i cancelli
dell’Ospedale Aragona per intrattenersi con gli ospiti, il personale medico e gli amministratori; successivamente si sposterà al teatro comunale di San Giovanni in Croce dove, alle 10.30, ci saranno ad attenderlo gli anziani e gli ammalati dell’Unità pastorale. Nel pomeriggio, alle ore 16 presso la Tenda di Cristo di San Giovanni in Croce, il Vescovo incontrerà gli ospiti impegnati a uscire dal tunnel della tossicodipendenza; mentre alle 17, sempre a San Giovanni in Croce, si intratterrà con i ragazzi delle scuole medie inferiori. Alle 18 celebrerà l’Eucaristia prefestiva nella parrocchiale di Santo Stefano, in Solarolo Rainerio. La giornata si concluderà a Casteldidone con gli operatori pastorali delle cinque comunità, l’appuntamento è per le 21. La Visita Pastorale all’Unità pastorale avrà termine domenica 20 settembre alle ore 11 con la celebrazione dell’Eucaristia nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista in San Giovanni in Croce. Nei prossimi fine settimana la Visita Pastorale proseguirà nelle altre 14 comunità della Zona pastorale IX. La conclusione sarà domenica 22 novembre presso la parrocchia dell’Annunciazione, a Gussola.
Cronaca
Venerdì 11 Settembre 2009
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Pd: «Sbagliato togliere il cous cous dalle mense» Torna in città la viola Medicea cous cous e di eliminare i prodotti provenienti dal mercato equo e solidale, non sembra tanto un modo per valorizzare i prodotti locali, quanto per eliminare un pasto in quanto tipico di un’altra cultura. Se l’assessore Alquati è interessata a portare sulle tavole un maggior numero di prodotti locali per valorizzare le risorse del territorio, benissimo!Anzi mi sembra che prodotti locali e ricette internazionali siano compatibili. Il cous cous, ad esempio, si cucina, tra le altre cose, con la zucca: e la zucca è tipica delle nostre zone. Un connubio perfetto».
Ha fatto parecchio rumore la decisione dell'assessore alle Politiche Educative Jane Alquati di togliere il cous cous dalle mense scolastiche, sostituendolo con il semolino. «Prendiamo atto con stupore del fatto che proprio dall’assessore alle politiche educative arrivi un messaggio dal sapore ideologico in contrasto con le logiche di integrazione che caratterizzano il programma formativo nelle nostre scuole comunali» sottolinea Elena Guerreschi, ,consigliere Pd del Comune di Cremona. «Il fatto di utilizzare semolino al posto del
Torna nella città dove è stata costruita dagli Amati (Cremona) la famosa viola Medicea, dove resterà - conservata nel museo Stradivariano ed esposta al pubblico - fino alla definizione della controversia legale circa la sua legittima proprietà. Rubata dall'auto del maestro Bianchi nel parcheggio di piazza Scala a Milano nel 1980 e recuperata dai carabinieri nel fienile di una cascina dell’interland milanese 25 anni più tardi, la viola è oggi al centro di una disputa legale: l’anno successivo al furto, infatti,
i Lloyd’s di Londra ne pagarono al proprietario il risarcimento e ora ne rivendicano la proprietà. In attesa che la questione si sbrogli, la terza sezione penale della Corte d’appello di Milano ha deciso di assegnare la custodia della viola al Comune di Cremona che la terrà esposta indicativamente per almeno un anno. Il suo ritrovamento è considerato il più importante recupero per quanto riguarda gli strumenti musicali mai effettuato dal Nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri.
Alcuni residenti, esasperati, hanno inviato una lettera al Comune spiegando il loro disagio: «Non riusciamo a dormire»
Corse clandestine in via Massarotti, la protesta G di Laura Bosio
are clandestine sotto il Torrazzo? Sembrerebbe di sì, secondo quanto denunciano 52 famiglie residenti in via Massarotti. Non si parla certo di corse alla «Fast & Furious», la saga di film che tanto piace alle giovani generazioni, ma forse un certo spirito di imitazione non manca.
Se si tratti di vere e proprie corse clandestine organizzate è difficile dirlo, ma senza dubbio i fine settimana cremonesi sono spesso scanditi da improvvisati momenti di sfida tra giovani al volante, che spesso mettono a rischio, oltre alle proprie vite, anche quelle altrui. Nella lettera, consegnata nei giorni scorsi in Comune, si citano l'«aumento del traffico di automezzi, soprattutto notturno, di moto che rombano ad alta
velocità, o il passaggio di auto che percorrono la strada con rumori assordanti». Insomma, una situazione invivibile, per i residenti, che spesso, la notte, vengono svegliati di soprassalto a causa del rumore, specialmente nei fine settimana, quando le “notti brave” di molti giovani turbano la quiete pubblica. «Ho inoltrato la lettera anche all'assessore alla sicurezza Alessandro
Cosa prevede il codice stradale
Art. 9 8- Chiunque organizza una competizione sportiva indicata nel presente articolo senza esserne autorizzato nei modi previsti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 155 a euro 624 , se si tratta di competizione sportiva atletica, ciclistica o con animali, ovvero di una somma da da euro 779 a euro 3.119 , se si tratta di competizione sportiva con veicoli a motore. In ogni caso l'autorità amministrativa dispone l'immediato divieto di effettuare la competizione, secondo le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI. Art. 9-bis 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque organizza, promuove, dirige o comunque agevola una competizione sportiva in velocità con veicoli a motore senza esserne autorizzato ai sensi dell’articolo 9 è punito con la reclusio-
ne da uno a tre anni e con la multa da euro 25.000 a euro 100.000. La stessa pena si applica a chiunque prende parte alla competizione non autorizzata. 4. Chiunque effettua scommesse sulle gare di cui al comma 1 è punito con la reclusione da tre mesi ad un anno e con la multa da euro 5.000 a euro 25.000. 5. Nei confronti di coloro che hanno preso parte alla competizione, all’accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre anni ai sensi del capo II, sezione II, del titolo VI. La patente è sempre revocata se dallo svolgimento della competizione sono derivate lesioni personali gravi o gravissime o la morte di una o più persone. Con la sentenza di condanna è sempre disposta la confisca dei veicoli dei partecipanti, salvo che appartengano a persona estranea al reato, e che questa non li abbia affidati a questo scopo.
Una gara clandestina. A lato l'assessore Claudio De Micheli
Zagni, perché possa fare una valutazione in merito» sottolinea Claudio De Micheli, assessore preposto ai rapporti con la cittadinanza, che riceve quindi le segnalazioni per poi smistarle tra gli altri assessorati. «Bisognerà mettere in allerta le forze dell'ordine su questo tema perché mettano in atto un'azione di vigilanza, in modo da assicurare ai cittadini sonni tranquilli, e scongiurare il pericolo che qualcuno si faccia male». L'assessore Zagni ha già recepito il
Cade in Po e muore: mistero sul decesso di Palmiro Cocchi, 81enne cremonese
Il fiume Po
Sarà l'autopsia, disposta dal pm Cristina Gava, a far luce sulle cause del decesso di Palmiro Cocchi, 81 anni, residente con la moglie in via
Tonani 12 a Cremona. L'anziano è stato ripescato nella tarda mattinata di mercoledì dalle acque del Po da una squadra di vigili del fuoco in-
tervenuta grazie alla segnalazione di alcuni pescatori che avevano avvistato il corpo dell'uomo galleggiare nel fiume. Riguardo alle cause della morte, i carabinieri non escludono nulla, ma si pensa sia più probabile che Cocchi sia stato vittima di una caduta accidentale o anche di un malore che lo avrebbe fatto successivamente cadere in acqua. A quanto pare, l'anziano, che è stato ripescato nella zona di Bosco ex Parmigiano, nei pressi del ponte dell'autostrada, era solito fare passeggiate lungo il Po. Mercoledì mattina aveva accompagnato la moglie a fare la spesa, poi l'aveva salutata, dicendole che sarebbe andato a fare il solito giro. Più tardi, non vedendolo tornare, la donna, preoccupata, ha av-
vertito le forze dell'ordine. Nel frattempo il corpo dell'81enne era già stato avvistato da alcuni pescatori, che hanno immediatamente lanciato l'allarme. Sono stati i vigili del fuoco a riportarlo a riva, mentre i carabinieri si sono occupati dell'identificazione e di avvertire i familiari del ritrovamento del loro caro. Il decesso di Palmiro Cocchi è stato comunicato anche al magistrato di turno che, dopo aver letto la relazione dei militari, ha disposto l'esame autoptico per sciogliere qualsiasi dubbio sui motivi del decesso. Quindi, o malore, che è la causa ritenuta più probabile, o caduta accidentale. Meno accreditata, anche a sentire i parenti, l'ipotesi del suicidio. Cocchi lascia la moglie e tre figli.
Claudio Tedesco nuovo presidente al San Zeno
Cambio della guardia al centro sportivo S.Zeno, dopo che impegni lavorativi avevano determinato le dimissioni di Andrea Manfredini. Il consiglio di amministrazione ha immediatamente votato all'unanimità Claudio Tedesco, precedentemente vicepresidente e consigliere. Tedesco,
cremonese 52 anni, è tra le figure storiche del S.Zeno, presente nei vari consigli di amministrazione che si sono succeduti dal 1993 ad oggi. Nella dichiarazione di inizio mandato, il neo presidente ha voluto ringraziare Andrea Manfredini per il suo operato e ha evidenziato come intenda mantene-
re la guida del S.Zeno in linea con il lavoro svolto dai precedenti presidenti verso il costante ampliamento delle opportunità di fruizione del Centro da parte dei soci. Il ruolo di vicepresidente è stato affidato a Italo Carotti, già consigliere del centro sportivo.
messaggio. «Prenderemo contatto con i firmatari della lettera per dare il nostro supporto e cercar di capire quali sono le aree interessate da questi episodi. Faremo degli appostamenti e dei presidi fissi, al fine di dissuadere chi percorre la strada in auto o in moto ad alta velocità». Secondo gli studi fatti dagli organi di polizia municipale, peraltro, fenomeni di questo tipo vengono principalmente segnalati in estate. «Questo perché nella bella stagione la gente è più portata a tenere le finestre aperte, e quindi rischia di essere disturbata più facilmente dai rumori molesti». Zagni ribadisce l'importanza del contatto con i cittadini, ed esorta i cremonesi a non mancare mai di segnalare qualsiasi problema. «E' opportuno che chi vive a Cremona ci faccia notare tutti
quegli episodi che noi non cogliamo. In questo modo potremo intervenire più tempestivamente, cercando di risolvere le situazioni problematiche». Altri episodi in cui la polizia municipale ha dovuto intervenire di recente, riguardo al traffico, si sono verificati in zona Cavatigozzi, «dove i veicoli pesanti passavano in città invece che in tangenziale» conclude l'assessore. I residenti di via Massarotti, però, lamentano anche altre problematiche: a partire dalle strade sconnesse, marciapiedi impraticabili, ma anche soste selvagge, che spesso impediscono il passaggio dei pedoni, o gruppi di persone, soprattutto la notte, che sostano all'esterno dei bar, spesso bevendo, e talvolta impedendo il passaggio di chi cammina ignaro sul marciapiede.
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Buongiorno, io e mio marito abbiamo problemi con l'eczema, il mio e' di tipo acuto, quello di mio marito cronico. Puo' spiegarci, in poche parole, cos'e' e puo' darci qualche consiglio a riguardo? Grazie Anna L'eczema e' un'affezione cutanea fastidiosa e comune. Nei casi di insorgenza acuta si presenta con cute arrossata, secca e infiammata accompagnata da prurito, talora con formazione e secrezione di liquido o formazione di croste. Se l'affezione e' di natura cronica, si manifesta prurito continuo, oppure la cute puo' ispessirsi e assumere consistenza coriacea, solitamente si assiste a desquamazione e e alterazione del colore della pelle. La maggior parte degli episodi acuti e' il risultato di una reazione allergica a determinati cibi o altre sostanze con le quali si viene in contatto. Lo stress puo' peggiorare la situazione o persino impedirne la guarigione. Questo disturbo e' stato associato anche a disfunzioni del sistema immunitario, candidosi, livello insufficiente di acidi grassi essenziali e carenza di
altre sostanze nutritive utili a controllare l'infiammazione. Altre cause possibili dell'insorgenza dell'eczema sono una cattiva digestione e una scarsa disintossicazione, i trattamenti di origine naturale possono aiutare, ma non bisogna dimenticare che prima ci si deve recare dal medico per le indagini del caso. Per favorire l'equilibrio a livello immunitario ed endocrino si consiglia una dieta a base di cibi integrali preparati in modo semplice. E' consigliabile consumare ogni giorno zucca o semi di girasole per il loro elevato contenuto di zinco, che favorisce una corretta metabolizzazione degli acidi grassi essenziali. E' bene bere un bicchiere d'acqua ogni due ore per eliminare le tossine ed aiutare la pelle a rimanere sana. La vitamina A e il betacarotene sono elementi essenziali per mantenere la pelle sana, e' bene inserire nella dieta verdure a foglia verde e ortaggi gialli e arancio. In caso di stitichezza e' bene aiutarsi con frutta, verdura e alimenti ricchi di fibre, perche' se il corpo non puo' espellere sostanze di scarto attraverso l'intestino, di norma usa la pelle.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com
Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
Cremona
Venerdì 11 Settembre 2009
Viaggio nel mondo dell'energia con la professionista Ermanna Allevi
Naturopatia sempre più ambita Cresce il numero dei cremonesi che vi si rivolgono. Ma di cosa si tratta?
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di Andrea Pighi
urarsi con la natura, ripristinare gli equilibri tra corpo, mente, cuore ed anima. Questo lo scopo della naturopatia, che anche a Cremona si sta diffondendo a macchia d'olio. Ma di cosa si tratta esattamente? Ce lo spiega la naturopata cremonese Ermanna Allevi. «La naturopatia ha a sua disposizione rimedi che vengono da oriente e occidente, e che possono ristabilire l'equilibrio psicofisico dell'uomo. Viene utilizzata da chi ha un malessere al quale non trova risposta, ma anche da chi sta bene e vuole mantenere una condizione di salute. Il naturopata lavora anche con tecniche di autostima per il recupero di se stessi. Il malessere fisico è infatti espressione di un'anima malata, secondo la tradizione orientale». In che modo lavora il naturopata? «Si effettua una lettura psicosomatica della persone, e in base ai problemi che essa presenta cerchiamo di capire qual'è la parte che ha bisogno di sostegno, Ad esempio chi ha problemi con il fegato dovrà lavorare sulla rabbia. Chi invece ha problemi allo stomaco potrà vederne la causa nel processo di trasformazione». Una delle tecniche più utilizzate è quella dei cristalli. A cosa servono? «Essi contengono la memoria dell'universo, e racchiudono forti energie. Quando li si utilizza si fa prima un indagine energetica, per capire quali chakra sono bloccati, per poterli poi liberare con l'uso di pietre, e quindi liberare l'energia».
Altro trattamento molto utilizzato è quello dei colori... «Noi siamo colore, ed esso è attivo a tutti i livelli dell'essere umano: fisico, mentale, emozionale e spirituale. La carenza di un colore genera quindi un disagio, perché viene a mancare
nese e lungo le diagonali di Mandel (il medico che l'ha inventata). Questi trattamenti interagiscono molto più velocemente con i bambini, mentre per l'adulto serve più tempo perchè ha più sovrastrutture».
Ermanna Allevi nel suo studio
l'armonia. Una persona sempre triste, ad esempio, ha bisogno di giallo, che è il colore della forza e della solarità». Come viene effettuato il trattamento? «Attraverso l'uso di lampade o filtri coloati, si fa un vero e proprio bagno di colore, in base a quello di cui si ha necessità. Un'altra tecnica è quella della cromopuntura: utilizzando un puntale colorato si fanno applicazioni di luce colorata sui punti dei meridiani di agopuntura ci-
Come mai? «Perché gli adulti nel corso degli anni si costruiscono dei muri, a causa di situazioni difficili e mancanza di elementi per comprenderle. Bisogna prima fare un lavoro su se stessi attraverso l'autostima, riscoperta del proprio talento, fino alla rinascita interiore, per abbattere queste barriere». Quali sono i principi legati alla naturopatia? «L'uomo è capace di rigenerarsi, e per farlo deve sfruttare la
propria energia. Per questo i nostri trattamenti prevedono un percorso sull'autostima e sul talento: bisogna cambiare lo sguardo sulle cose, capire che dove c'è un difetto c'è anche un pregio altrettanto grande. Ogni cosa ha due facce, e anche una cosa apparentemente negativa ha la sua faccia positiva. Spesso le parole si utilizzano in modo sbagliato, e questo impedisce al nostro pensiero di andare oltre. E' importante imparare ad osservarsi, ad essere nel presente, concentrarsi su se stessi. Nella psicosomatica il cervello e l'intestino hanno la stessa simbologia, e così come è importante avere un intestino pulito, tale deve esserlo anche per il cervello. Per questo diventa tossico avere dei pensieri che continuano a girare in testa e non si riesce così a concentrarsi sul presente». Naturopatia comporta l'uso di erbe e rimedi naturali? «Si usano diversi prodotti naturali: erbe, piante, gemmoderivati, oligoelementi, prodotti spagirici. Quest'ultimi sono ancora erbe e piante, lavorati in modo da togliere qualsiasi residuo pesante. A volte può servire fare una dieta (per dieta intendo educazione all'alimentazione) per ripristinare il benessere. Certi comportamenti alimentari, infatti, spesso impediscono che vi sia un benessere fisico. Il cibo ha un ruolo fondamentale nel benessere. Ad esempio chi arriva a Cremona da lontano, abituato al sole e al caldo, soffre molto del freddo e della nebbia del nostro territorio. Per questo è importante che integri con cibi colorati, e bagni di colore, per mantenere un benessere psicofisico».
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In Breve UN CORSO PER AMMINISTRATORI Sono ancora aperte le iscrizioni al corso di formazione per amministratore condominiale organizzato in collaborazione con la sede di Cremona dell'Anaci. Il corso, della durata di 82 ore, inizierà il 23 Settembre con l'obiettivo di fornire una preparazione completa per svolgere il ruolo di amministratore di condominio e immobiliare. Le lezioni si terranno il mercoledì o il venerdì dalle 18 alle 20 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30 presso la sede di Servimpresa. Il corso si rivolge a persone diplomate o laureate che intendano approfondire le problematiche indispensabili per poter svolgere con preparazione la professione di amministratore immobiliare o di condominio. Destinatari possono anche essere i professionisti o i collaboratori di studi professionali che intendessero approfondire le tematiche oggetto del corso, o a chi per hobby o interesse personale voglia approfondire la materia.
UN CONCORSO PER GLI ILLUSTRATORI L’Associazione Tapirulan con il patrocinio del Centro fumetto Andrea Pazienza e dell’Associazione illustratori, bandisce la quinta edizione del concorso per illustratori. Finalità del concorso è quella di selezionare i trenta autori che saranno protagonisti della mostra «Gli illustratori di Tapirulan», a Cremona dal 9 al 24 gennaio 2010. Dopo Tony Wolf, Milo Manara e Silver, la giuria del premio passa sotto la direzione di un altro nome illustre dell’illustrazione e del fumetto: Sergio Toppi. Le trenta illustrazioni selezionate dalla giuria, verranno pubblicate sul Calendario Duemila10, che rappresenta anche il catalogo della mostra. Dodici immagini rappresenteranno i mesi dell’anno, altre diciotto verranno pubblicate in appendice. Durante l’inaugurazione della mostra - 9 gennaio 2010 - verrà assegnato il primo premio di 1000 euro. Un ulteriore premio di 300 euro verrà assegnato all’autore dell’opera più votata dagli utenti del sito www.tapi-
rulan.it. Si può partecipare al concorso inviando un’opera di formato quadrato (dimensioni minime 25x25 cm, massime 40x40 cm) entro il 23 ottobre 2009. Si può partecipare anche con immagini digitali, che possono essere spedite attraverso lo specifico form sul sito www.tapirulan.it. Il tema del concorso è “roba da matti”: ci si può ispirare a episodi, personaggi, situazioni reali o immaginarie che si riferiscano a qualcosa di incredibile, assurdo, grottesco, insensato, esagerato, paradossale, bizzarro. Tapirulan lancia anche un'iniziativa editoriale legata al fumetto. La saggezza popolare, dopo essere stata il tema della passata edizione del concorso di illustrazione, diventa anche il filo conduttore di un'antologia a fumetti che verrà realizzata da Tapirulan insieme al Centro Fumetto Andrea Pazienza. La partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutti, basta inviare le proprie tavole in bianco e nero - entro il 15 ottobre.
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Cremona
Venerdì 11 Settembre 2009
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Campagna di sensibilizzazione, microchip contro il randagismo Contro il fenomeno del randagismo, di cui in questi giorni si parla spesso, e contro il prezzo eccessivo dell'utilizzo di microchip, arriva un'iniziativa del consiglio dell’Ordine dei medici veterinari della Provincia di Cremona, condividendo la proposta dell’Asl provinciale e del Comune di Cremona. Così i veterinari del territorio hanno aderito a una campagna per la microchippatura dei cani e la sterilizzazione dei gatti e cani randagi. Si è così deciso di promuovere settembre come il «mese della microchippatura», con l’applicazione, da parte dei medici veteri-
Settembre sarà il mese della microchippatura nari che hanno aderito all’iniziativa, con l'applicazione, da parte dei veterinari che hanno aderito all'iniziativa, di microchip al costo di 20 euro. Il Comune vuole sensibilizzare la popolazione su un problema che ha provocato gravi e spiace-
voli incidenti anche nel corrente periodo estivo. Ecco i veterinari che applicano la tariffa speciale.
• Maddalena Beltrami - Cascina Traballino - Casalbuttano ed Uniti. • Fabrizio Bernardi - Piazza A. Moro, n. 1/A - Cremona. • Giovanni Bravi e Luca Tremolada - Via dei Pettinari, n. 11 Cremona. • Luigi Carasi - Via Ghinaglia, n. 87/A - Cremona. • Graziella Del Ninno . Via Roma, n. 10 - Pescarolo. • Giorgia Ferrabini - Via Matteotti, n. 69 - San Giovanni in Croce.
Pronto un nuovo servizio per dotarsi di un impianto fotovoltaico «chiavi in mano»
Cremona sceglie l’energia pulita
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di Elisa Milani
remona si proietta verso il futuro puntando sulla diffusione dell'energia pulita. Una soluzione "chiavi in mano » per gli impianti fotovoltaici, solari e termici, arriva da LineaPiù, la società di vendita di energia elettrica di Lgh. L'attenzione al rinnovabile arriva da una valutazione attenta, come spiega il direttore generale della Spa, Pier Ezio Ghezzi. «Siamo entrati in questo mercato perché sta assumendo dimensioni sempre più serie. Basti pensare che in Italia sono 25mila gli impianti fotovoltaici installati, di cui 4mila in Lombardia, mentre la sola provincia di Cremona ne conta 490». Così dal 15 settembre partirà la vendita di prodotti e servizi del segmento "energie rinnovabili". «Le nostre offerte sono diversificate in base alle esigenze» sottolinea Ghezzi. «E variano in base alle necessità di ogni soggetto. Dall'installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, alla realizzazione di impianti di tipo solare-termico per la produzione di acqua calda, alla consulenza per valutare l'efficienza energetica degli edifici. Il nostro know how, acquisito in tanti anni di esperienza nel campo dell'energia elettrica, e l'elevato numero di richieste ricevute dai nostri clienti, ci hanno spinto a fare questa scelta, che tiene conto dell'aspetto economico che di quello sociale. Contiamo, per l'anno prossimo, di riuscire a installare mediamente un impianto ogni settimana». Senza dubbio l'energia rinnovabile si presenta vantaggiosa anche per l'utenza: da una parte si risparmia sulle bollette, dall'altra vi sono incentivi statali
La conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa
A Cremona sono già 490 gli impianti installati e regionali sul fotovoltaico che variano dai 900 ai 1.200 euro. Basti pensare che una famiglia media, grazie all'impianto fotovoltaico, potrà risparmiare in bolletta fino a 600 euro all'anno. Un discorso simile vale an-
che per impianti più potenti, come quelli delle aziende. L'impianto fotovoltaico scambia energia con la rete, cedendola o prelevandola a seconda delle esigenze. «Siamo stati i primi a credere in questa scommessa» spiega Franco Albertoni, presidente di Aem gestioni. «Tanto che abbiamo realizzato un parco fotovoltaico di 10mila metri quadrati proprio presso la nostra azienda. Ora vogliamo facilitare le famiglie e le imprese che vogliono investire in termini di fotovoltaico, aiutandoli a risolvere tutti
quei passaggi che spesso complicano la diffusione di questa buona pratica. Si vuole dare anche un beneficio ai cittadini dei centri storici, attenuando l'impatto ambientale delle case». E Albertoni rilancia anche un'idea che ha in mente da tempo. «Purtroppo ancora non ci danno la possibilità di far partecipare ai parchi fotovoltaici i cittadini privati. Prima o poi ci arriveremo, spero, e sarà un vantaggio per tutti coloro che non possono farsi installare un impianto di questo tipo a casa propria».
Ecco che cosa offre LineaPiù Ecco una panoramica dei servizi offerti: • Fornitura dei moduli fotovoltaici e degli inverter prodotti dalle aziende leader mondiali del settore. • Sopralluogo, progetto preliminare ed esecutivo, dimensionamento, installazione e collaudo dell' impianto fotovolatico. • Supporto e assistenza per ottenimento di finanziamento agevolato per energia rinnovabile
e per l'allacciamento alla rete del distributore elettrico e per l'ottenimento del servizio di scambio sul posto. • Supporto e assistenza per inoltro della domanda "conto energia" al Gse (Gestore servizio elettrico) per l'ottenimento degli incentivi previsti per la produzione di energia fotovoltaica. • Assistenza e manutenzione di impianto, sia ordinaria che straordinaria.
• Federica Mainardi - Via C. Battisti, n. 7 - Annicco. • Omar Monfredini - Via Campo S. Martino, n. 10 - San Bassano. • Laura Mori e Paolo Moretti - Via Brescia, n. 203 - Cremona. • Maria Cristina Pari - Via Martiri dell’Insurrezione, n. 23 - Soresina. • Fabio Picchi - Via Bergamo, n. 146 - Cremona. • Alessandra Raimondi - Via C. Battisti, n. 49 - Gadesco Pieve Delmona. • Federico Rosa e Luigi Carletti Via Ippocastani, n. 3/b - Cremona. • Aldo Vezzoni – Via Massarotti, n. 60/A - Cremona. • Massimo Zambelli - Via Cerioli, n. 7 - Cremona.
Ghisani riconfermato presidente della Cna Giuseppe Ghisani è stato riconfermato alla carica di presidente provinciale della Cna, e rimarrà incarica per i prossimi 4 anni. «Il ruolo e lo spazio che negli anni la Cna ha saputo conquistarsi» afferma Giuseppe Ghisani «ci ha portato ad essere presenti in molte Istituzioni, riconoscendoci da più parti impegno, serietà e stima. Noi abbiamo sempre cercato con convinzione di interpretare i bisogni del mondo delle imprese, nel rispetto dei ruoli, ma con serietà. Non sempre abbiamo portato a casa i risultati attesi, ma noi siamo molto tenaci, con un alto senso di responsabilità e dovere nei confronti dei nostri iscritti». Eletta anche la nuova presidenza provinciale che è compo-
zia di comunicazione; Daniele Caffi, presidente uscente di Cna Fita Lombardia e titolare di un’impresa di autotrasporto e Daniele Tarenzi, fresco della riconferma di Presidente Cna servizi alla Comunità Lombardia e titolare di una carrozzeria. «Questo mandato cade anche in una fase economicamente difficile per il tessuto economico del nostro territorio, fase
«Contro la crisi nulla va lasciato intentato»
Giuseppe Ghisani
sta da Corrado Boni, titolare di un’agenzia di assicurazione; Massimiliano Montani, titolare di una carrozzeria; Vittorio Venturini, ex-presidente di Cna Giovani Imprenditori Cremona e titolare di una legatoria; Stefania Milo, eletta lo scorso luglio presidente di Cna Giovani Imprenditori Lombardia e titolare di un’agen-
per molti versi, inedita» conclude Ghisani «I dati che ci arrivano segnalano la profondità della crisi e di quanto sia lunga l’onda. Per questo la Cna deve essere ancora più utile alle imprese, consapevoli che la crisi non si risolve a Cremona, ma che nulla debba essere lasciato intentato».
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Salute
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GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-
cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00.
Ingiustificato allarmismo. I genitori tendono a saltare la normale visita dal medico di famiglia, e portano il figlio direttamente in ospedale. Anche per l'influenza A
Ospedale, pronto soccorso pediatrico preso d’assalto L di Laura Bosio
a paura non manca rispetto all'influenza A, che si avvicina inesorabilmente. Per questo il primario della pediatria dell'ospedale Maggiore di Cremona, Carlo Poggiani, ammonisce: «Non serve precipitarsi qui al pronto soccorso pediatrico non appena si presenta il primo sintomo di malattia respiratoria» tiene a sottolineare. «La cosa migliore, nel dubbio di cosa si tratti, è restare a casa ed evitare contatti con altre persone». Non è giustificata la paura delle mamme che corrono al pronto soccorso pediatrico col timore di questa patologia? «Chiariamo intanto di cosa stiamo parlando: l'influenza A/H1N1 ha i caratteri delle influenze stagionali. Si tratta di qualcosa di simile alle malattie da raffreddamento ma comporta anche febbre alta. In ogni caso nulla che non accada anche con le influenze stagionali». Si è parlato dell'ipotesi di posticipare l'apertura delle scuole. Cosa ne pensa? «L'apertura delle scuola è decisa a livello ministeriale, e per ora non ci sono indicazioni a riguardo. C'è poi da dire che si dovrebbe posticiparla per mesi, visto che il picco della pandemia è previsto per dicembre». Perché i giovani sono più a rischio?
troppo. Dal 2008 al 2009 gli accessi sono aumentati di circa il 20%. Il problema è che troppo spesso la gente salta il passaggio del medico di fiducia, per non fare la fila, e porta il figlio direttamente al pronto soccorso pediatrico, anche per cose che sarebbero risolvibili a casa. Basti pensare che oltre il 90% degli accessi al pronto soccorso è codificato come codice bianco, ossia prestazioni che potrebbero benissimo essere erogate dal
«Perché non hanno memoria della malattia, e hanno quindi un patrimonio di anticorpi più basso». Parlavamo del pronto soccorso pediatrico: l'afflusso di bambini è notevole? «Cresce ogni anno, pur-
pediatra di fiducia. Così sta accadendo anche per l'influenza A: per ogni minimo segnale la gente accorre qui». Come evitare di contrarre virus? «Senza dubbio l'igiene per-
Il dottor Carlo Poggiani
IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
sonale è saliente. Lavarsi sempre le mani, specialmente quando si va in qualche bagno pubblico, e cercare di non toccare a mani nude i presidi sanitari». Tralasciando un attimo l'influenza A, quali sono le patologie più frequenti nei bambini che visitate? «Le cause di maggior ricovero sono le malattie gastrointestinali e quelle delle vie respiratorie. Vi sono poi patologie più specifiche. Per questo abbiamo, nell'ambito della pediatria, diverse sottospecializzazioni: allergologia, cardiologia pediatrica, ecografia pediatrica, endocrinologia pediatrica. C'è poi il follow up del "grande prematuro". Di cosa si tratta? «Si tratta del bambino che è stato dimesso e che era stato partorito con grande anticipo. Per questo va seguito molto attentamente. Per questi bambini, già dalle loro dimissioni, vengono stabiliti dei calendari di follow up, per gestire il rischio e le eventuali complicazioni. Spesso infatti queste nascite premature si portano dietro parecchi problemi. E qui sottolineiamo l'importanza della suddivisione del reparto tra pediatria e neonatologia. Un obiettivo che l'ospedale si è posto e che dovrebbe essere raggiunto entro il 2010, grazie a fondi
della regione. Questo perché negli ultimi anni sono aumentati i ricoveri pediatrici ma anche le nascite e i ricoveri per patologie neonatali». Si parla quindi di aumento dei ricoveri di bambini? «Diciamo che è aumentata la tendenza all'accesso diretto alla pediatria, e il desiderio di certezza di salute da parte del paziente. C'è poi da dire che questa potrebbe essere conseguenza dell'aumento della popolazione non italiana, e quindi l'accesso da parte di bambini stranieri. Spesso poi vengono portati qui direttamente dall'estero, perché il nostro sistema sanitario nazionale è uno di quelli che funzionano meglio al mondo, ed è anche uno dei più protettivi nei confronti del paziente. Basti pensare che proprio in questi giorni ci è arrivato un bambino che era in vacanza in Romania: i genitori hanno voluto portarlo qui perché venisse curato, in quanto si fidavano meno degli ospedali del posto». Prima parlavamo anche di un incremento dei prematuri... «Essi sono aumentati del 20% negli ultimi 10 anni. Inoltre nello stesso lasso di tempo sono aumentati del 43% i parti gemellari, che spesso portano a nascite premature». Come mai questo boom? «Ci sono diversi fattori. Da una parte la donna si risparmia meno durante la gravidanza, lavora fino all'ultimo e spesso è stanca e stressata. C'è poi il problema degli extracomunitari, che spesso tendono a farsi seguire meno durante il periodo della gravidanza, anche quando essa è a rischio. In certe culture poi ci sono problemi nei confronti del ginecologo, e alcune donne vogliono che a visitarle sia una donna, e spesso le cose si complicano perché non sempre ci sono ginecologi donna disponibili. Ciò aumenta notevolmente la percentuale delle nascite premature nella popolazione straniera». Che problemi può avere un "grande prematuro"? «Una nascita prematura di molto, spesso porta con se complicanze che si trascinano con l'avanzare dell'età, e quindi spesso comportano la necessità di ricoveri. Senza contare che l'aumento della prematurità è un forte costo».
News & Rubriche
Venerdì 11 Settembre 2009
In attesa del 19esimo figlio Incinta per l'ennesima volta, la donna dell'Arkansas ha avuto il primo nato 21 anni fa
E
ba,
siamo a quota 19. Non vuole proprio saperne di smettere di proliferare, una donna dell'Arkansas, che si ritrova incinta per la 19esima
non pensava più a una possibile gravidanza. Anzi, aveva fin pensato di mettersi a dieta, sentendosi ingrassata. Quei chilogrammi di troppo però erano in realtà dovuti alla nuova gravidanza. Così il prossimo figlio è atteso per il 18 marzo del prossimo anno. Michelle e il marito che vivono a Tontitown, sono contentissimi. Gli altri figli dei Duggar sono Jana e John-David, 19 anni; Jill, 18; Jessa, 17; Jinger, 15; Joseph, 14; Josiah, 13; Joy-Anna, 12; Jeremiah e Jedidiah, 10; Jason, 9; James, 8; Justin, 7; Jackson, 5; Johannah, 4; Jennifer, 2 e la piccola Jordyn Grace.
volta. La 18esima figlia era nata lo scorso anno, ed ecco che è già in arrivo quello successivo. Il primo figlio, la coppia statunitense l'ha avuto 21 anni fa. Da allora Michelle e Jim Bob Duggar, ci hanno evidentemente preso gusto, iniziando a concepire un figlio dopo l'altro. Probabilmente la mamma, e futura nonna visto che la moglie del suo primogenito Josh aspetta una bim-
Spavento per un australiano: trova un pitone nel water
allevatore cinese
Cantava ai maiali per farli crescere
Jiayou, quando aveva 16 anni vinse una competizione canora nazionale. Probabilmente fu questo che gli diede l'idea di esibire le proprie doti di fronte ai suoi maiali, dopo aver sentito dire che le galline fanno più uova se ascoltano la musica. Avrà ottenuto l'effetto desiderato? Bisognerebbe chiederlo direttamente a lui. Senza dubbio ha mantenuto la voce allenata.
C'è chi dice che la musica abbia effetti benefici riguardo moltissime cose. Doveva esserne convinto anche l'allevatore cinese di Dongping che ha cantato per 13 anni ai suoi maiali perché sostiene che con la musica crescono più in fretta. La notizia era riportata nel sito del quotidiano cinese Nanguo Zaobao. L'allevatore, un uomo di 66 anni di nome Huang
www.aclicremona.it La scorsa settimana si è concluso a Perugia l’annuale incontro studi delle Acli. L’associazione si è confrontata sui temi della cittadinanza ponendo al centro le problematiche dei “cittadini in-compiuti”. Le giornate di riflessione e di incontri sono state l’occasione per confrontarsi con numerosi rappresentati del mondo politico, del mondo accademico e del mondo culturale. Per Andrea Olivero, presidente delle Acli, «Cittadino compiuto è la persona capace di fare storia e di costruire futuro. E' l’uomo o la donna, autoctono o migrante, che vive la responsabilità di essere cittadino terrestre e globale, oltre che nazionale e locale. Il compimento della cittadinanza è un processo che rimane sempre aperto ad ulteriori scoper-
sue prede stringendole, è stato liberato in un bosco. Catturare l'animale è stato molto difficile. Era avvinghiato ai tubi così strettamente che l'acchiappaserpenti ha faticato non poco a rimuoverlo. In Australia non sono rari gli incontri con animali totalmente fuori dal comune in altre zone del mondo, anche se i pitoni si stanno diffondendo sempre di più anche in Europa, spesso liberati.
lo sapevate che... • Normalmente, ogni persona ride 15 volte al giorno. • La Coca-Cola, originariamente, era verde. • La prima coppia mostrata a letto insieme in TV fu Fred e Wilma Flintstone. • Negli Stati Uniti ogni giorno vengono stampati più soldi per il gioco del Monopoli che per la Tesoreria. • L'altezza della piramide di Cheope è pari esattamente a un milionesimo della distanza che separa la terra dal sole. • La parola "cimitero" deriva dal greco "koimetirion" che significa "luogo per dormire". • Nei conventi, durante la lettura delle Sacre Scritture, quando ci si referiva a San Giuseppe si diceva "Pater Putatibus" abbreviato in P.P.. Ecco perché il più comune minutivo di Giuseppe è Peppe o Peppino. • Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti; se non c'erano state perdite, si scriveva "0 killed", da cui l'espressione OK nel senso di "tutto bene". • Lo Stato con la più alta percentuale di persone che vanno al lavoro a piedi è l'Alaska. • In Africa la percentuale di persone che vivono in solitudine è il 28%. In Nord America è il 38%. • Le persone intelligenti hanno più zinco e rame nei capelli. • I genitori più giovani di tutti i tempi, età 8 e 9 anni, vissero in Cina nel 1910. • Il Papa più giovane di tutti i tempi aveva solo 11 anni. • Il primo libro scritto con la macchina da scrivere fu "Tom Sawyer". • Ciascun Re delle carte da gioco rappresenta un grande Re della storia: Picche: Davide; Cuori: Carlo Magno; Fiori: Alessandro il Grande; Denari: Giulio Cesare.
La proposta delle Acli per realizzare una nuova Cittadinanza te, le quali non potranno che rafforzare la consapevolezza del cittadino-persona che si sente ospite su questa Terra e che ama il mondo come la sua casa». La sua conclusione è che non ci sono i barbari alle nostre porte, ma che barbari rischiamo di diventare noi proseguendo solo sulla strada della paura e della chiusura nei confronti degli altri e del futuro. La proposta politica portata avanti dalle Acli in quella sede riguarda proprio la riforma della cittadinanza che dovrebbe diventare il banco di prova del modello di convivenza che vogliamo realizzare. L’articolazione classica della cittadinanza in tre dimensioni - legale, politica, sociale - non basta più. In Italia alcuni passi significativi in questa direzione sono stati già compiuti. Una nuova
Conti troppo salati: che fare? Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 Tel. e Fax: 0372/28370
Le recenti notizie circa dei "conti" troppo salati che hanno colpito - e disonorato il settore della ristorazione nazionale, al punto di indurre la rossa Ministro del Turismo M. Vittoria Brambilla ad offrire un pranzo ai turisti nipponici fatti oggetto dell'ingordigia di un "oste della malora" - consigliano di richiamare l'attenzione dei consumatori su alcuni "dettagli" che poi proprio tali non sono; ma che - incredibile a dirsi - ben pochi conoscono! Infatti le frequentissime richieste - e proteste dei consumatori - che ci giungono sull'argomento ne sono la riprova: bene, in poche parole, il punto sta tutto e soltanto nel fatto che l'unico obbligo che incombe sui ristoratori è quello di "esporre" i prezzi. Il che vuol dire anche che
Deve essersi preso un bello spavento l'uomo di Darwin - nel nord tropicale dell'Australia - che ha trovato un pitone di più di tre metri nel water di casa. Secondo l'acchiappaserpenti tempestivamente chiamato dal proprietario della casa, il grosso rettile. deve essere arrivato dalle condutture fognarie. Di notte si aggirava per casa e di giorno tornava nel water. Il rettile, che uccide le
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non è sufficiente che detti prezzi siano esposti sul menù che viene messo nelle mani del Cliente Consumatore; ma è quest'ultimo che deve eccepire - ed eventualmente denunciare al Sindaco del luogo - tutto quello che fosse in rotta di collisione con quanto sopra indicato. Purtroppo le possibilità "postume" del consumatore - come singolo e come associazioni - sono pochissime: e tutto sommato forse e meglio così...Infatti di prezzi controllati, calmierati e via dicendo hanno fatto già danni sufficienti nel periodo bellico di oltre mezzo secolo fà... E veramente non crediamo che siano esperienze da ripetere (se è vero - come è vero - che "errare humanum est, perseverare... diabolicum".
legge sulla cittadinanza deve, secono le Acli, prevedere l’introduzione dello ius soli e il dimezzamento degli anni di residenza necessari per poter chiedere di diventare cittadino italiano. Non è solo un problema di riduzione dei tempi, quanto piuttosto della costruzione di un percorso preciso e praticabile per l’ottenimento della cittadinanza, oggi di fatto soggetta alla discrezionalità delle autorità competenti. Per percorso preciso si intende: la conoscenza della lingua, della cultura italiana e dei suoi principi costituzionali e la partecipazione attiva alla vita civile. Le organizzazioni del civile sono pronte a fare la loro parte nella promozione e nell’accompagnamento, anche formativo, di questi percorsi di cittadinanza.
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile del Patronato Epaca, desidererei conoscere la norma che prevede il diritto a fruire del congedo retribuito per il figlio convivente con la persona in situazione di disabilità grave. In seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n. 19/2009, nella quale si dichiarava l’illegittimità costituzionale dell’art. 42 del marzo 2001 nella parte in cui non includeva, nel novero dei soggetti legittimati a fruire del congedo ivi previsto, il figlio convivente, in assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura della persona in situazione di disabilità grave, l’INPS ha emanato una circolare attuativa, nella quale richiama i requisiti stabiliti dalla sentenza in questione. Il primo requisito riguarda la convivenza del lavoratore richiedente con il genitore disabile ed il secondo è relativo all’assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura del disabile. Alla luce della sentenza in oggetto, hanno titolo a fruire del congedo in argomento i lavoratori dipendenti secondo il seguente ordine di
Andrea Olivero, presidente delle Acli
Il congedo retribuito per chi convive con disabili gravi
priorità: a) coniuge della persona gravemente disabile qualora convivente con la stessa; b) genitori, naturali o adottivi e affidatari, del portatore di handicap grave nel caso in cui si verifichi una delle seguenti condizioni: il figlio non sia coniugato o non conviva con il coniuge; il coniuge del figlio non presti attività lavorativa o sia lavoratore autonomo; il coniuge del figlio abbia espressamente rinunciato a godere per lo stesso soggetto e nei medesimi periodi del congedo in esame; c) fratelli o sorelle alternativamente conviventi con il soggetto portatore di handicap grave, in caso si verifichino le seguenti due condizioni: • il fratello portatore di handicap grave non sia coniugato o non conviva col coniuge, oppure, laddove sia coniugato e convivente col coniuge, ricorra una delle seguenti situazioni: il coniuge non presti attività lavorativa o sia lavoratore autonomo; il coniuge abbia espressamente rinunciato a godere per lo stesso soggetto e nei medesimi periodi del congedo in esame; • )entrambi i genitori siano deceduti o totalmente inabili; d) figlio convivente con la persona in situazione di disabilità grave, in caso si verifichino le seguenti quattro condizioni: • il genitore portatore di handicap grave non sia coniugato o non conviva col coniuge, oppure, laddove sia coniugato e convivente col coniuge, ricorra una delle seguenti situazioni: il coniuge non presti attività lavorativa o sia lavoratore autonomo; il coniuge abbia espressamente rinunciato a godere per lo stesso soggetto e nei medesimi periodi del congedo in esame; • entrambi i genitori del portatore
di handicap siano deceduti o totalmente inabili; • il genitore portatore di disabilità grave non abbia altri figli o non conviva con alcuno di essi, oppure laddove abbia altri figli conviventi, ricorra una delle seguenti situazioni: tali figli (diversi dal richiedente il congedo) non prestino attività lavorativa o siano lavoratori autonomi; i figli conviventi (diversi dal richiedente il congedo) abbiano espressamente rinunciato a godere del congedo in esame per il suddetto genitore nel medesimo periodo; • il portatore di disabilità grave non abbia fratelli o non conviva con alcuno di essi, oppure, laddove abbia un fratello convivente, ricorra una delle seguenti situazioni: il fratello convivente non presti attività lavorativa o sia lavoratore autonomo; il fratello convivente abbia espressamente rinunciato a godere per lo stesso soggetto e nei medesimi periodi del congedo in esame. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
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Per dire la vostra, scrivete a:
Venerdì 11 Settembre 2009
Focus Le Poste di Crema sotto i rifiuti
PRESA DI POSIZIONE
Nessuno deve offrire cani che non siano a norma Signor direttore, la lettera della signora Lodigiani che segnalava l'offerta di un cane del Sud, con annuncio anonimo affisso nelle vie cittadine, ha la sua ragione specifica: le norme di legge impongono che ogni cane sia microchippato ed iscritto in anagrafe canina e dall'annuncio non è possibile sapere se quel cane era in regola ed a quale titolo e da chi viene offerto. Nella nostra città i randagi trovati vaganti devono essere catturati dall'accalappiacani autorizzato e trasferiti nel canile convenzionato ove, si spera, vengano adempiute le norme di legge indicate. Nel commento si legge che i cani di Lampedusa sono trattati male e la cosa non è nuova e non ci stupisce, anche perché da tempo molti cani di Lampedusa sono inviati in provincia di Brescia senza, peraltro, aver mai risolto il "problema randagismo" dell'area di partenza. Noi crediamo che nessun anonimo debba poter offrire un cane, che tutte le associazioni serie dovrebbero combattere per ottenere l'applicazione su tutto il territorio italiano delle leggi dello Stato italiano, che i sindaci devono applicare le leggi e che i prefetti devono intervenire in caso di inadempienza per ottenerne l'applicazione - cosa che pare non sia avvenuta se dal 1991 ci troviamo ancora nella condizione che nel commento si segnala. Spostare in continuazione cani, specie se non microchippati e quindi non iscritti in anagrafe canina, non fa altro che spalmare sul territorio i problemi e fare aumentare il randagismo ove le leggi sono più o meno applicate correttamente: a noi pare che a Cremona non si abbia bisogno di randagi esterni posto che i nostri canili ne sono pieni. Francarita Catelani Presidente dell'associazione di volontariato Una Cremona Onlus *** Lei ha ragione, ma la stessa rigorosità dovrebbe essere applicata con chi non rispetta gli animali. Una battaglia che non è ancora stata vinta. *** STAMPA SOTTO ACCUSA
La libertà di offesa è regola per i media Signor direttore, la politica italiana sui mass media nazionali: diatribe e liti degni di comari inacidite e insoddisfatte che si accapigliano nel cortile condominiale. Ripicche, cattiverie, rivelazioni di immoralità vere o presunte, calunnie più o meno inventate, urla, strepiti, tirate di capelli e, quando non si sa più perché e percome è cominciata, si finisce con una bella querela. Arrivederci fra sei o sette anni. Questo è il risultato dell’uso della stampa (e dei direttori di giornali) come arma di difesa e di divulgazione di posizioni e tesi precostituite. Alla faccia della tanto invocata “libertà di stampa” che diventa sempre più “libertà di offesa” . Forse sarebbe il caso che la cosiddetta “opinione pubblica” pensasse più alto e concreto. Le occasioni ed i motivi non mancano, dato il momento. Intanto, nell’anno Domini 2009, l’Italietta va. A. Gusperti Cremona *** CASO BOFFO
I cattolici devono reagire e boicottare Il Giornale Egregio direttore, vorrei attraverso il giornale da lei diretto esprimere tutta la mia solidarietà a Dino Boffo, galantuomo, e la solidarietà ai Vescovi italiani. In democrazia si possono non condividere idee e opinioni di fronte alle quali ognuno dovrebbe avanzare le proprie convinzioni. Ma non così, non cercando di infangare, con metodi viscidi, meschini e vigliacchi l'onorabilità di una persona come Boffo. Il quale dignitosamente si è dimesso. Vittorio Feltri si è avvalso di un documento palesemente falso (e lui lo sa bene) per attaccare vigliaccamente il direttore dell'Avvenire. I cattolici italiani, quelli veri, seri e onesti, non dovrebbero comprare Il Giornale. Almeno per qualche mese. Basterebbero 20-25mila lettori in meno per infliggere una pesante punizione economica. Nel giro di pochi mesi Feltri verrebbe cacciato dalla direzione. Poco male per lui, non morirebbe di fame, Feltri è più
ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it
Signor direttore, l’ufficio postale di S.Bernardino di Crema in via Brescia è assediato dai rifiuti. Non è piacevole per coloro che si devono recare all’ufficio postale dover superare cu-
che benestante: è ricco! Gli imprenditori cattolici dovrebbero astenersi per qualche tempo da fare pubblicità su Il Giornale. Gli edicolanti cattolici dovrebbero boicottare Il Giornale. Non è il caso di offrire l'altra guancia, i cattolici devono reagire e i parroci, nelle parrocchie, dovrebbero attivarsi... A. Furuli Milano *** CRITICA ALL'ASSESSORE
Bandire il cous cous all'asilo è una scelta razzista Caro direttore, leggo con indignazione le dichiarazioni dell'assessore leghista alle Politiche educative Jane Alquati riguardo l'alimentazione degli asili nido, dell'infanzia, delle scuole elementari: l'assessore propugna di bandire dalle mense scolastiche il couscous e i prodotti equo-solidali per favorire i prodotti locali della nostra tradizione. Come genitore di una bambina che ha frequentato il nido e che ora è iscritta all'asilo comunale dell'infanzia conosco bene la dieta di tali scuole e mi fanno solo sorridere gli intenti dell'assessore che, per compiacere il suo partito, si scaglia contro il couscous e i prodotti equo. Nella dieta attuale i prodotti della nostra tradizione ci sono già, visto che i bambini mangiano cotoletta alla milanese, pollo arrosto scaloppine e via di seguito (consiglio all'assessore di leggersi attentamente il menù); l'inserimento di piatti etnici o equo-solidali ha un significato squisitamente culturale, di conoscenza reciproca, di confronto, di integrazione nonché di salvaguardia della dignità umana dei lavoratori (prodotti equo-solidali) a basso impatto ambientale. L'integrazione fra i popoli passa anche attraverso il cibo, momento di fondamentale importanza nella giornata educativa di un bambino: oltretutto proprio oggi le maestre di mia figlia mi hanno detto che il couscous viene gustato più volentieri dai bambini italiani che dagli stranieri. Vorrei ricordare all'assessore che parlava di salame, che esso viene bandito dalla dieta dei bambini dai pediatri fino a anni. P.S. Io desidero che mia figlia diventi una cittadina del mondo e non una gretta provinciale cremonese. Paola Trombini Cremona *** ECONOMIA
La competitività italiana è sempre troppo scarsa Egregio direttore, l’Italia risale di un gradino la classifica della competitività mondiale, anche se resta fanalino di coda del G7. E' quanto emerge dalla classifica annuale del World Economic Forum che pone il nostro paese in 48ª posizione dalla 49ª dello scorso anno, molto indietro comunque rispetto ai suoi partner più industrializzati, come la Francia, al 16° posto, la Germania, al settimo e gli Usa al se-
muli di rifiuti; né immaginiamo per gli operatori vedersi le finestre chiuse da bidoni e sacchi spesso maleodoranti specie nella stagione estiva. Il rimedio? Spostarli significherebbe crea-
condo posto. La novità del rapporto quest’anno è che gli Stati Uniti sono stati, dopo molti anni, scalzati dal trono dalla Svizzera, a tutti gli effetti ora la più competitiva economia del mondo. Al terzo posto in classifica, superando Danimarca e Svezia, si è invece piazzata Singapore (quinta lo scorso anno) come la più competitiva economia asiatica. Per quanto riguarda l’Italia, in lieve recupero ma sempre in coda al G7. Restano ancora i punti deboli "strutturali" di sempre di una eccessiva burocrazia, di un mercato del lavoro "tra i più poveri e rigidi del mondo", e di finanze pubbliche poco sane "con livelli estremamente alti di indebitamento"! Andrea Delindati Cremona *** LA POLEMICA
Museo del violino, il progetto di restauro lascia perplessi Egregio direttore, la proposta di realizzazione del Museo del violino, nel palazzo dell’Arte di piazza Marconi, è un altro esempio della mancanza di una ponderata politica di programmazione degli interventi da parte della Giunta Perri, accompagnata dalla volontà di volersi, ad ogni costo, smarcare dalle decisioni dell’amministrazione precedente, cosa che è comprensibile, ma solo in un’attenta valutazione dei vantaggi e degli svantaggi, che ne possono derivare, e non sistematicamente. Il progetto degli architetti Bianchi e Palù (gli stessi, per intenderci, che hanno realizzato, in via Manzoni, la ristrutturazione di un edificio di pregio, chiudendo i balconi con colorate mascherine di plexiglas - i “buttoòn de’ pagliaàss” le soprannominò qualcuno - e che furono criticati da più parti e dalla stessa attuale maggioranza, allora all’opposizione) sovrappone alla struttura del palazzo una sconcertante “megacialda” trasparente, che l’architetto Terzi ha definito felicemente l’"autogrill del violino". Io sono un profano, ma penso che un restauro conservativo del palazzo dell’Arte vada fatto solo salvaguardando la struttura dell’edificio che verrebbe, invece, snaturata dalla sovrapposizione prevista. Qualcuno obietta che strutture innovative possono inserirsi in un contesto monumentale e citano il caso del museo Guggenheim a Bilbao che, però, è del tutto nuovo. La giustificazione addotta dalla nuova Giunta riguardo la fretta con cui si è varato il progetto è che, altrimenti, si perdevano i soldi del finanziamento offerto dalla Cariplo; e questo basta per riciclare, in fretta e furia, un progetto che era nato per tutt'altri obiettivi? Evidentemente sì e basta per buttare sotto l’uscio tutto un percorso di riunificazione del patrimonio museale che la passata amministrazione stava promuovendo: se questo è il nuovo che avanza, ebbene, sono un passatista! Vincenzo Montuori Cremona ***
re disagi ad altri. Forse un servizio di rimozione più rapido e frequente. Segnaliamo la cosa ai responsabili. Gino Dolci Crema
DIVIETI SOTTO ACCUSA
Proibire e punire non vuol dire risolvere i problemi Egregio direttore, Il nostro Paese, le nostre città sono percorse da una messe di divieti e di proibizioni sempre più nutrita. Di diverso tenore: alcuni richiamano norme di elementare buon senso, altri intendono ripristinare comportamenti che non dovrebbero essere gestiti a suon di ordinanze sindacali, ma con quella che può definirsi buona educazione, senso della misura e così via (dovrebbe essere evidente che zoccolare pestando i piedi non è una bella cosa). Altri sono francamente incomprensibili: uno per tutti, il divieto di costruire castelli di sabbia, o di raccogliere relitti portati sulla spiaggia dalle onde. Ma scherziamo? Quando non si giunga al reato di adunanza sediziosa, di pessima matrice: vietato fermarsi, la notte, in parchi e giardini in più di due persone… succede a Novara. Altri, invece, vorrebbero regolare comportamenti degli individui legati a cause ed effetti che affondano nell’educazione, nella cultura, in conseguenze personali e sociali importanti. I divieti relativi al consumo di alcol sono certamente di quest’ultima tipologia. Ma servono? O meglio, sono efficaci? Lo sono senz’altro i controlli del tasso alcolico di chi è al volante. Ma qui c’è il problema della quantità che le forze dell’ordine, sempre più depauperate di mezzi, possono svolgerne. Ed è singolare che si vieti, si impedisca etc… e poi si privi chi è preposto a far rispettare i divieti magari della benzina o della carta per le stampanti. Altro che ronde… Però, il problema è davvero grosso. Ho letto su una rivista la lettera di un padre che diceva: mio figlio, 16 anni, non riesce a divertirsi senza alterarsi. Perché l’alterazione a tutti i costi? Siamo sicuri che, in questo caso, sia efficace il puro e semplice divieto? O piuttosto, vietare e basta non fa che aumentare la voglia di trasgressione, di proibito?... Proibire senza dare opportunità, senza porre domande è una strada perdente. Può servire a far cassa con le multe – quando vengono pagate – e, nei casi più gravi, a riempire ancora di più le galere. Ma multe e galere, da sole, non fanno civiltà. In un delizioso film di Billy Wilder, ambientato durante il proibizionismo Usa – periodo in cui, fra parentesi, si beveva moltissimo e male e si alimentavano i guadagni della malavita organizzata – un ubriaco, in un locale in cui si vende alcol clandestinamente, sotto la finzione di caffé, grida: “Voglio un’altra tazza di caffè!”. E’ facile mascherare ipocritamente la realtà, molto più complicato, invece, affrontarla in tutte le sue sfaccettature e differenze e, così facendo, cercare di coniugare regole e libertà. P.M. Cremona *** L'AMAREZZA DI TORCHIO
Percorsi della Memoria Peccato cancellarli Egregio direttore, come presidente uscente del "Comitato difesa e sviluppo della democrazia" rimango molto sorpreso e amareggiato di
Lettere fronte alla notizia della cancellazione della felice esperienza, vissuta da migliaia di ragazzi, realtà scolastiche e famiglie dell'intera provincia con il sostegno bipartisan delle rappresentanze politiche ed istituzionali, dal Parlamento Europeo, alla Presidenza della Repubblica e fino alla Regione. Quest'ultima in tutte le sue espressioni cremonesi, dall'allora consigliere e ora deputato Pizzetti fino al vice presidente Rossoni, anche con contributo diretto e decisivo da parte di quell'Istituzione. Ricordo la commozione negli occhi di tanti giovani per aver conosciuto direttamente, nei luoghi della memoria, pagine, pietre e persone tornate vive della nostra storia, quella storia talvolta trascurata nei programmi scolastici. Rivivo la sorpresa ed il grande rispetto per noi italiani raccolto dal comandante del cimitero americano in Normandia, l'approccio della "droite" gollista francese, da sempre democratica e contraria ai totalitarismi vecchi e nuovi, l'orgoglio di essere tra i pochissimi non ebrei ad aver posto la prima pietra della sinagoga ricostruita dopo la distruzione della "notte dei cristalli". Mi sento in dovere di ringraziare quanti hanno saputo garantire, ai vari livelli, questi importanti risultati, apprezzati anche a livello europeo. Un grazie agli organi di informazione che hanno garantito, con la costante attenzione e la disponibilità degli inviati, una puntuale e intelligente comunicazione degli eventi. Proprio da queste esperienze sono nati approfondimenti come quello del consigliere Giovanni Scotti intitolato "Sospiro a Cefalonia", che verrà presentato il 23 settembre prossimo. Cadrà, pertanto e fatalmente la possibilità di realizzare nel nostro territorio, con intervento anche dei ministeri, di importanti riferimenti di istituzioni internazionali collegate all'Onu, del governo di Israele, delle ambasciate e dei consolati di importanti Paesi della Grande Europa e degli Stati Uniti, i percorsi scolastici e gli stessi corsi di perfezionamento, riconosciuti ai massimi livelli, per le guide e gli accompagnatori dei ragazzi in questi viaggi. Proprio nel momento in cui, con grande apertura, il sindaco Alemanno accompagna gli studenti romani in questi viaggi ed il ministro La Russa accompagna Napolitano alle iniziative dell'8 settembre, a Cremona, in nome della "nuova politica" si interrompe un'iniziativa così fortemente voluta e sentita dal nostro mondo e da tutte le sue componenti educative ed amministrative. Giuseppe Torchio Capogruppo Lista Torchio in Consiglio provinciale *** CRITICA AI DIVIETI
I giovani riescono a bere perché aiutati dai più grandi Signor direttore, per me l’ordinanza sull’alcol è una sciocchezza. Dico solo che se uno vuole bere e ha meno di 16 anni, si può far dare una mano da un amico più grande. Come succedeva ai miei tempi all’oratorio quando volevo fumare una sigaretta e la scroccavo più grandi. Il punto è proprio questo: con i divieti non si va da nessuna parte. I ragazzi sono ragazzi. Se hanno voglia di ubriacarsi, lo fanno e basta. Senza tante storie. Trovano sempre il modo di farlo. Sono così e non cambieranno mai. Altan Crema *** CONTRO L'ALCOL
La paura di essere puniti può essere un deterrente Signor direttore, ho letto con piacere dell’esistenza di un’ordinanza del sindaco che proibisce totalmente l’uso di alcol da parte dei minori di 16 anni. E’ brutto dirlo, ma le trasgressioni pericolose iniziano sempre da qualcosa che è legale. Come l’alcol. E’ lì che inizia tutto, anche prima dello spinello. Poi c’è la droga, ogni volta più forte. Ogni volta alla ricerca di uno sballo più potente. Ma l’alcol è legale a differenza di tutto il resto e si può ottenere con facilità. Tutto quello che mette un ostacolo tra i ragazzi e l’alcol per me va bene. Perché io credo che alla fine anche la paura di sbagliare e di essere puniti, magari in pubblico, di essere additati come irresponsabili, può avere una funzione educativa. I fanatici del garantismo non saranno d’accordo. Ma solo pagando di persona s’impara a non sbagliare più. Dobbiamo fare in modo che lo sbaglio non sia irreparabile. E una multa non lo è. Mariella Renzi Crema
CREMA
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Vaccinazioni di massa a novembre. La Regione ha già previsto corsie specifiche per gli infettati negli ospedali
Virus A: nelle farmacie a ruba i disinfettanti
Già esaurita l'amuchina usata per sterilizzare frutta e verdura. Ablondi: «L'ansia c'è, ma niente panico»
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di Barbara Milanesi
00mila le dosi di vaccino già stoccate dalle aziende per l’Italia. Sono 120 sono le vittime in Europa causate dalla nuova influenza; 1.800 i casi in Italia di contagio dal virus dell’influenza A relativi alla fine di agosto. L’allarme resta alto. Intanto il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio rassicura gli italiani dicendo che la prima fase del vaccino di massa pare essere alle porte. Tutte le dosi saranno disponibili entro il 15 novembre ma una prima tornata potrebbe partire già il 15 ottobre. Anticipando i tempi del vaccino si dovrebbe riuscire a contenere la diffusione ed anche il picco della pandemia, che è atteso tra la metà del mese di dicembre e la metà del prossimo gennaio. A Crema, l'Asl invita alla calma. Ma il personale dell'ospedale è pronto a fronteggiare l'emergenza. Anche i presidi sono attenti a cogliere qualsiasi segnale che possa generare panico. La gente, i genitori soprattutto, non parla d’altro. La paura c'è. Abbiamo sentito Luigi Ablondi, direttore generale dell’Ospedale Maggiore di Crema per cercare di avere un quadro chiaro della situazione in città. «L’ansia c’è, è vero» ha confermato Ablondi. «Lo dimostra il fatto che diverse farmacie locali hanno esaurito l’amuchina, il no-
to disinfettante a base di ipoclorito di sodio, per frutta e verdura, mani e acqua. Questo dimostra come i cremaschi temano il contagio e come seguano passo per passo tutte le indicazioni che sono state più volte riportate dai media e dal ministero della Salu-
patologie. Ma lo stesso può succedere per la banale influenza. Io credo che l’allarme sia superiore al dovuto. Basterebbe seguire le norme di igiene basali, quelle che quotidianamente dovrebbero essere seguite, virus H1N1 o meno». Ma l'arrivo del vaccino rende tutti più tranquilli. «A breve dovrebbe essere disponibile. Secondo quanto ci è stato spiegato seguiranno tre sperimentazioni. La prima vacci-
scoteche, i cinema e che stanno spesso a contatto l’uno con ‘altra. E' questa l'unica ragione per cui potrebbero più facilmente portare contagio. Avendo maggiore resistenza fisica possono contrarre il virus senza sviluppare la malattia, e quindi trasmetterlo ignari di tutto. Del resto non possono certo evitare di vivere, di uscire, di andare a scuola. Lo stesso vale per l’influenza B. Non trovo grandi differenze». La regione Lombardia è cor-
Necessarie le mascherine?
Luigi Ablondi
te. Quello che penso io è diverso. Credo che si stia esagerando con la campagna di prevenzione che sta semplicemente trasformandosi in una campagna di panico. E’ vero che il virus H1N1 è molto contagioso, ma come patogenicità, ovvero come capacità che ha di provocare una malattia, una volta penetrato all’interno di un organismo, non è poi così diverso da un banale virus influenzale normale. E’ altrettanto chiaro che i problemi subentrano se già il virus colpisce un malato affetto da altre
Le persone più a rischio Donne incinte, bambini piccoli, malati cronici (in particolare le persone affette da malattie dell’apparato respiratorio quali asma, chronic obstructive pulmonary disease (COPD) o fibrosi cistiche, patologie cardiovascolari, affezioni del metabolismo come diabete o malattie renali), persone affette da deficit congeniti o acquisiti del sistema immunitario e persone sottoposte a terapia immunosoppressiva, persone con più di 65 anni, nonché persone che soggiornano in case per anziani o istituti di cura.
Sopravvivere dentro le aule
Provvedimenti mirati per fermare l’epidemia all’indomani del suono della campanella. 1 - Informare studenti ed insegnanti sull’influenza, sui modi di trasmissione e sulla prevenzione 2 - Chi si ammala dovrebbe restare a casa per un giorno in più dopo la scomparsa dei sintomi influenzali 3 - Se si sospetta un caso di influenza, contattare un medico al più presto 4 - Le scuole preparino una stanza per isolare chi ha sintomi dell’influenza in attesa di essere accompagnato a casa 5 - Prevedere la sostituzione del personale e l’eventuale personale sanitario 6 - Studenti, docenti malati e chi se ne prende cura devono usare la mascherina 7 - Studenti ed insegnanti dovrebbero lavarsi spesso e accuratamente le mani e coprirsi naso e bocca in caso di starnuti o colpi di tosse 8 - Pulire con i detergenti usuali le aree che studenti e personale toccano spesso 9 - Non interrompere l’insegnamento a studenti malati (compiti e lezioni al telefono o via mail) 10 - Controllare la presenza di sintomi influenzali sui figli e tenerli a casa nel caso abbiano febbre 11 - Se un membro della famiglia si ammala di influenza tenere lo studente a casa per 5 giorni 12 - Aumentare le distanze tra i banchi, sospendere le lezioni tra classi diverse e portare il periodo di assenza da scuola a 7 giorni.
L'uso della mascherina potrebbe ridurre di quattro volte il rischio di contrarre virus respiratori, come quello dell'influenza A. Le mascherine sono una difesa di prima linea a volte molto efficace, oltre che a basso costo, contro epidemie come l'influenza da suini e l'aviaria, specialmente quando i vaccini non sono disponibili o in quantita' non sufficienti. Si tratta delle normali mascherine chirurgiche. nazione sarà destinata a soggetti che svolgono un pubblico impiego quindi medici, infermieri, insegnanti, ecc. La seconda categoria ad essere vaccinata potrebbe essere quella di persone già affette da patologie o in situazioni delicate e particolari come anziani o donne in gravidanza. La terza categoria ad essere vaccinata potrebbe essere quella dei giovani di età compresa tra i 2 e i 28 anni. Ovviamente non sono dati certi ma indicazioni di possibile trattamenti. Bisogna ricordare che nello stesso periodo saranno disponibili anche i vaccini per l’influenza normale». Un recente studio del Ministero della Salute ha individuato i giovani come categoria di “untori” ovvero come i soggetti che più facilmente potrebbero essere portatori di contagio. E’ vero? «I giovani, in quanto categoria che più spesso si trova in luoghi affollati. Sono loro che frequentano l’università, la scuola, le di-
sa ai ripari proponendo, nei pronti soccorsi locali, percorsi separati per chi è stato colpito dall’influenza A e percorsi protetti per chi si presenta in ospedale con il sospetto di essere colpito da H1N1. Anche a Crema verrà messo in atto questo tipo di provvedimento? «I percorsi protetti saranno predisposti probabilmente nei grandi ospedali. A Crema nulla di tutto ciò è stato previsto. Per ora francamente non ce n’è nemmeno la necessità. Un piano del genere potrebbe essere utile qualora ci fossero necessità estreme e a seconda della situazione». Qualche consiglio da dare alla gente? «Nessuno in particolare, se non il suggerimento di non farsi prendere dal panico. Seguire le norme di igiene basilari. Seguire i consigli dei medici curanti e rivolgersi in caso di necessità al pronto soccorso se le prescrizioni del medico di base non sono state sufficienti».
Alla portata di tutti
«Lavarsi molto bene le mani col sapone» «Vaccino per tutti. Anche per le categorie non a rischio». E’ questo il consiglio che ha dato l’assessore milanese alla Salute Paolo Landi di Chiavenna per prevenire la diffusione del virus H1N1. Abbiamo rivolto le stessa domanda al sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, per cercare di capire quali consigli si sente di dare ai suoi concittadini in allarme. Dottor Bruttomesso sia da primo cittadino che da farmacista cosa consiglia ai cremaschi? «E’ opportuno ricordare che non è compito dei singoli sindaci, o dei farmacisti, stilare le regole per la somministrazione di un vaccino. Sarà l’Istituto Superiore di Sanità, in accordo con le indicazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità, a determinare chi, come e quando potrà essere vaccinato. L’unico consiglio che posso dare, quindi, è quello di seguire le indicazioni per prevenire il contagio fornite dal Ministero per la Salute». Da farmacista ci può dire quando sarà disponibile il vaccino? Dove sarà possibile acquistarlo o farselo somministrare? Quanto costerà? «Le uniche informazioni di cui sono in possesso sono quelle fornite dal ministero
Bambini piccoli: «Allarme alto» Ma Luigi Serra, pediatra, invita alla calma: «Giusto riaprire le scuole». Attenzione ai sintomi
L’
di Barbara Milanesi
allarme per i genitori di bambini piccoli è elevato» dice il pediatra Ugo Serra. «Purtroppo spesso si eccede e una semplice preoccupazione diventa ansia. Gli unici dati certi che si hanno riguardo il virus H1N1
Insieme ai giovani sono i più esposti sono la sua trasmissione per via aerea (scambio saliva, colpo di tosse, starnuto), la rapidità di propagazione e i sintomi simili o praticamente identici a quelli della normale influenza». Sul vaccino, Serra è molto cauto: «Anche l’efficacia del vaccino sta per essere testata e non assicura risultati. Come spesso accade per ogni virus
I giovanissimi a rischio nei luoghi affollati I bambini piccoli hanno meno difese
bisognerà attendere, attendere e vedere come e se si propagherà il virus e di volta in volta, caso per caso, cercare la migliore delle soluzioni. L’opera di prevenzione che è stata fatta è corretta, a volte un po’ martellante e da qui la diffusione di ansia ed allarme. Il vero consiglio è quello di stare tranquilli e di individuare prontamente sintomi e rivolgersi a chi di dovere al momento giusto. P ro p r i o c o m e a c c a d e quando si tratta di una normale influenza stagionale». Serra condivide la decisione di riaprire le scuole: «I genitori devono stare tranquilli. La scuola è giusto che riprenda e che tutto proceda normalmente. E’ vero che il contagio è più rischioso nei luoghi affollati ma non si può certo evitare di vivere normalmente le attività quotidiane. Anche per i futuri nascituri e per le donne in gravidanza mi sento di sottolineare che non è assolutamente dimostrato che possa avvenire un contagio del feto».
competente, che indica la seconda metà di novembre come periodo in cui il vaccino sarà disponibile. Dalla stessa fonte è stato più volte ribadito che il vaccino dovrà essere prescritto da un medico, e che quindi non sarà possibile acquistarlo direttamente». A Chiavenna si sta pensando anche di installare dispenser per la disinfezione delle mani in luoghi pubblici (scuole, comune, stazioni, ecc). Cosa ne pensa a riguardo? «La misura mi sembra esagerata, e rischia di essere, conoscendo i tempi della burocrazia, comunque intempestiva. Un normale sapone, già presente nei bagni di ogni edificio pubblico, e una maggiore cura nel lavarsi le mani sono precauzioni sufficienti». Quali rassicurazioni si sente di dare ai cremaschi? «Il pericolo di questo virus è dato dalla rapidità con cui si diffonde, ma nella maggioranza dei casi la nuova influenza si manifesta con sintomi lievi cui segue una completa guarigione senza bisogno di cure mediche. Come per ogni altra malattia, è comunque opportuno non sottovalutare i sintomi e rivolgersi sempre al proprio medico curante, ma non deve diventare una psicosi».
I SINTOMI Prestate attenzione ai sintomi che potrebbero essere premonitori dell’influenza. Si tratta dei sintomi seguenti: febbre improvvisa superiore a 38°C; brividi, emicrania, dolori muscolari e articolari; raffreddore, tosse secca e mal di gola; vertigini o disturbi respiratori; mal di pancia, diarrea o vomito. Se dovete avere contatti con il mondo esterno, nonostante abbiate contratto l’influenza, osservate i punti seguenti: mantenete una distanza di un metro almeno dalle altre persone; evitate di salutare con la stretta di mano; rinunciate al saluto con baci e abbracci; evitate gli assembramenti di persone; portate una mascherina igienica. Avete avuto stretti contatti (a una distanza inferiore a un metro) con altre persone durante la vostra malattia o un giorno prima di essa? In questo caso informate tale persona della vostra malattia e raccomandatele di osservare attentamente il suo stato di salute.
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Cronaca
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Ma c'è ancora un passaggio: il documento sarà sottoposto al voto del consiglio comunale. E potrebbero esserci sorprese
«Se non c'è la fiducia trarrò le conseguenze» Così Bruno Bruttomesso si rivolge ai suoi assessori ora che la verifica politica è considerata chiusa
L
di Tiziano Guerini
a lunga lettera che il sindaco di Crema Bruttomesso ha inviato ai partiti della maggioranza di centrodestra la scorsa settimana, è parsa ai più, anche fra i destinatari, una “sommatoria” delle difficoltà e dei problemi aperti, piuttosto che la loro soluzione. E’ sembrata essere più una lettera di avvio di una verifica politica, che l’annuncio della sua conclusione. Le cose fatte (modeste, per la verità) e un lungo elenco delle cose da fare (risapute), senza nessun accenno al “come” né al “consenso” necessario. Perché non può considerarsi tale né l’accenno alla scarse disponibilità finanziarie del Comune, né l’indicazione dello strumento del projet financing o del leasing in costruendo. Soprattutto è mancata una risposta precisa su due questioni essenziali: se i collaboratori in giunta vadano bene così o no («mi riservo di pensarci ancora» dice il sindaco), e se i consiglieri comunali di maggioranza abbiano trovato quell’intesa con l’esecutivo che fin qui spesso è mancata. Anzi, per loro, c’è l’invito pressante a non “esternare” i loro disagi nei confronti della stampa. Eppure
si trattava e si tratta di due questioni fondamentali, assieme alla nomina del nuovo assessore alla Cultura resasi necessaria a verifica aperta dalle dimissioni di Renato Ancorotti. A dispetto dell’affermazione perentoria «la verifica è finita» abbiamo piuttosto l’impressione che in realtà sia iniziata, dopo l’estate delle facili parole,
L'ordine: basta con dichiarazioni sparse alla stampa Bruno Bruttomesso
l’autunno del più duro e impegnativo confronto politico-amministrativo. Qui sarà più difficile, anche per lo stesso sindaco che durante l’estate pur si era lasciato andare a qualche considerazione forte: «Un passo indietro dei partiti... qualcosa e qualcuno della giunta non mi piace...hanno ragione i consiglieri a chiedere un maggior coinvolgimento...». Ora gli verrà chiesto conto. Sui problemi concreti, certo, come è giusto: ma non si creda
sia cosa più facile delle semplici schermaglie politiche. Queste le prime considerazioni che sorgono spontanee dalla lettura del documento inviato dal sindaco; al quale però è giusto dare la parola per una sua autentica interpretazione. «E’ un documento che non intende rimanere fine a se stesso» conferma il sindaco avvalorando la nostra impressione. «In settimana sentirò su questo testo il pensiero e le conclusioni degli assessori e se avrò la loro fattiva fiducia per
un cambiamento profondo del modo di operare continuerò nel mio impegno amministrativo, diversamente ne trarrò le conclusioni». Non le sembra, signor sindaco, di invertire le cose: dovrebbero essere gli assessori a godere della sua fiducia, non viceversa... «Ci sono da ascoltare anche le ragioni dei consiglieri di maggioranza dai quali ottenere fiducia; per loro c’è stata l’elezione da parte dei cittadini che nessuno, nemmeno il sindaco eletto direttamente, può mettere da parte, né ignorare». Quali punti fermi, allora? «Nessun doppio incarico per gli assessori, né di partito né di altro genere; incontri permanenti con i consiglieri per le decisioni più importanti che li devono vedere coinvolti preventivamente; aggiustamento delle deleghe degli assessori sulla base dell’esperienza di questi due anni passati; basta esternazioni verso la stampa che non siano state preventivamente concordate». Si andrà alla discussione del documento in Consiglio comunale? «Lo auspico per mettere un punto fermo sull’azione da intraprendere, nel merito e nel metodo, per il tempo che ci resta davanti».
«Neanche il minimo sindacale» Per Stefania Bonaldi, capogruppo del Pd, si è perso solo del tempo utile
Stefania Bonaldi è il capogruppo del Pd in consiglio comunale. «Di fronte al documento mandato dal sindaco di Crema ai "suoi" partiti e divulgato dalla stampa locale» dice la Bonaldi, «confesso di essere rimasta a bocca aperta: alle precedenti perplessità se ne sono aggiunte altre. Il minimo che ora si possa chiedere è che questo documento venga presentato ufficialmente in Consiglio comunale e su di esso si svolga un dibattito sereno ma approfondito e chiarificatore. Tutta questa assurda vicenda della verifica si sta rivelando un grande freno a mano tirato nei confronti della città e delle cose che un'amministrazione appena decorosa dovrebbe garantire o portare avanti». Alcune ipotesi di cambiamento il sindaco le aveva pure avanzate…
«Dalle dichiarazioni estiva sembrava dovessimo attenderci una vera e propria rivoluzione. Ma se tutto si riduce, ora, ancora una volta, a qualche petizione di principio ed alla generica e vuota affermazione di voler finalmente comandare da parte del sindaco, rimaniamo con nulla in mano». Quali interventi vi aspettavate? «Almeno il minimo sindacale, come si dice, cioè la nomina del nuovo assessore al posto del dimissionario Renato Ancorotti che da tutta questa vicende ne esce ingigantito. Ricordo, a proposito, che non si tratta solo della delega alla Cultura, quella rimasta in bianco per qualche mese, ma soprattutto della delega alle Attività produttive anch’essa in capo ad Ancorotti: in un periodo di crisi socio-economica questo è del tutto negativo e colpevole».
Il Cremasco sembra essere piombato ai tempi del Far West quando i banditi prendevano di mira le diligenze postali. Giovedì, verso mezzogiorno, i carabinieri hanno recuperato in via Lodi a Pandino, sulle sponde del canale Vacchelli, 40 chili di corrispondenza rubata. I documenti erano contenuti a centinaia dentro due sacchi di plastica nera. I militari li hanno prelevati e portati in caserma. Poi hanno informato la Procura della Repubblica di Crema che ha sequestrato il tutto. Intanto sono state avviate indagini specifiche. I ladri, come ha intuito il capitano Antonio Savino, puntavano soprattutto agli assegni che erano dentro le buste. In molti casi si trattava, infatti, di comunicazioni fra privati ed enti pubblici, oppure fra enti pubblici, ma c’erano numerose lettere che riguardano istituti di credito o assicurativi. «Le carte valori, gli assegni e titoli di credito» si legge nel comunicato dei carabinieri, «po-
Forse non tutto è ancora definito. «Forse, anzi me lo auguro; da parte nostra aspettiamo di vedere come vanno le cose in questa settimana in cui il sindaco ha detto di voler incontrare la sua giunta e i suoi consiglieri di maggioranza, dal momento che il documento sembra più essere l’inizio che non la fine di qualcosa. Poi come minoranza qualche iniziativa grossa la dovremo prendere, per il bene della città che non merita di essere trattata con tanta incertezza se non ignavia. Non è più tempo di aspettare». C’è nel documento del sindaco un accenno forte perché non ci siano contatti “personali” con la stampa da parte di assessori e consiglieri. Condividete? «Parlare a ruota libera da parte di tutti gli amministratori non è produttivo; se fossimo in mag-
«Non affrontano i veri problemi della città» gioranza, confesso che lo chiederemmo anche noi. Ma il problema è quello della mancanza della cabina di regia. Il problema è del sindaco che non rappresenta più le diverse sfumature della sua maggioranza. Il vero problema è che nel centrodestra la democrazia, il confronto libero, non c'è mai stato, e i a volte i singoli consiglieri non si riconoscono nella linea ufficiale. Non si tratta, insomma, di imporre censure, ma di dimostrare coesione con i fatti e le decisioni. Tutto questo è mancato».
Martelli: «Riavvio difficile, stiamo sulle cose concrete»
Francesco Martelli, capogruppo in consiglio comunale del Pdl
Il sindaco ha annunciato che la verifica politica è finita. Che cosa ne pensa Francesco Martelli, capogruppo del Pdl? «Diciamo che è giusto che si abbassi il livello di tensione che ha caratterizzato questi ultimi mesi. Il sindaco invita tutti a fare uno sforzo nel segno della responsabilità, soprattutto da parte della giunta, ed ha ragione. Ci leggo anche l’impegno a un maggior coinvolgimento preventivo dei consiglieri specie di maggioranza rispetto ai problemi da affrontare, e anche questo è giusto». Sembrano impegni importanti, ma basteranno? «Personalmente non mi fido più delle semplici analisi politiche generiche; voglio certezze operative. Per quanto riguarda il sottopasso di via Indipendenza, ad esempio, tutto sembra ritornare in discussione. Perché? Significa che c’è stato un errore. Da parte di chi? Della giunta? Della struttura comunale inadeguata di fronte a metodi nuovi? Voglio capire». Anche la questione della sostituzione dell’assessore alla Cultura dimissionario si è rivelata al momento irrisolvibile. «Quella dell’assessore dimissionario è stata una questione sorta dopo l’annuncio della verifica politica. I partiti non si sono trovati d’accordo nella indicazione del nuovo assessore e bene ha fatto il sindaco a mante-
Trovati 40 chili di posta rubata
I carabinieri hanno recuperato i documenti contenuti in due sacchi di plastica nera
nere la questione all’interno della giunta». C’era però del malumore all’interno dei consiglieri di maggioranza a cui lei, Martelli, come capogruppo del maggior partito, ha dato voce con la richiesta della verifica. «Le questioni a volte sono più da riportarsi a fattori personali piuttosto che a questioni puramente politiche; stando ancora così le cose, mi rendo conto che ripartire non sarà facile. Uno dei modi per farlo nell’interesse della città è quello di stare rigidamente sui problemi». Il sindaco ha anche voluto chiedere uno stop alle troppe esternazioni verso la stampa. Non sa un po’ di autodifesa e un po’ di censura? «La stampa è da sempre uno strumento a disposizione della politica; uno strumento utile se non indispensabile. Quindi il problema non è di non usarla, ma di usarla bene. I giornalisti fanno il loro mestiere, e se ci può essere strumentalizzazione, la colpa è sempre e comunque della politica, perché non si fa intendere o perché si propone fini non corretti. Detto questo, intendo l’appello del sindaco come l’invito a migliorare la comunicazione interna fra sindaco e assessori, fra giunta e consiglieri. La correttezza della comunicazione alla stampa ne deriverà di conseguenza».
tranno essere negoziati dai ricettatori, con documenti contraffatti riportanti le generalità dei destinatari degli assegni. Costoro, solo dopo la scoperta del mancato recapito dell'assegno a loro destinato avanzeranno reclamo all'istituto emittente o al debitore e saranno invitati a sporgere denuncia». Spiega il capitano Savino: «Questo era l’obiettivo, gli assegni, ed è facile trovarne all’interno della corrispondenza». E' facile pensare che adesso i ladri li incasseranno dopo aver falsificato i documenti d'identità. Secondo i carabinieri saranno soprattutto i beneficiari degli assegni delle Compagnie assicurative che saranno danneggiati. Nel loro caso, per prassi, la comunicazione che li riguarda viaggia insieme al titolo di credito. Sparito quello, sparisce anche l’avviso. Il destinatario, quindi, rischia di restare a lungo all’oscuro del furto subito. Un danno pesante per i cremaschi.
Crema
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Il caso più grave a Sergnano. Noci: «Meno ore, meno insegnanti e collaboratori scolastici, ma c’è una classe in più»
Scuola, si riparte in mezzo alle polemiche A preoccupare i dirigenti degli istituti cremaschi sono soprattutto i tagli voluti dal ministro Gelmini
L
di Emanuele Mattei
unedì 14 settembre riaprono le scuole. Ogni anno non è mai un inizio indolore: per gli allievi che vedono terminare le vacanze, per gli insegnanti che devono riprendere confidenza con una burocrazia scolastica sempre nuova e sempre più invasiva, per i dirigenti scolastici alle prese con insegnamenti scoperti, con la formazione delle classi, con i nuovi “tagli” alla spesa dello Stato che
sta colpendo in modo particolare la scuola pubblica. A tal proposito abbiamo sentito qualche operatore del settore, il sindacato, i sindaci che spesso devono sopperire con interventi locali alle lacune dello Stato centrale. Scuole elementari e medie, scuole superiori e della formazione professionale, per tutti è un inizio d’anno particolare, dopo tante discussioni che si sono sentite lo scorso anno a proposito di una scuola maggiormente selettiva, di insegnanti non sufficientemente pre-
parati, di genitori apprensivi, di allievi indisciplinati, di voto in condotta. Per il dirigente scolastico delle elementari e medie di Sergnano, Giuseppe Noci, la maggior preoccupazione riguarda la riduzione del personale. Snocciola i dati: «Tre collaboratori scolastici in meno, un addetto in meno alla segreteria, una classe in più alle elementari con lo stesso numero di docenti, una cattedra di lettere in meno, una contrazione di ore, e qualche insegnamento ancora in attesa di definizione
come musica, educazione tecnica, fisica, educazione artistica… E ancora: quattro posti di precari alle elementari e tre insegnanti di sostegno per le medie ancora da coprire…».
il tema dei trasporti degli alunni sono questioni importanti». Per il dirigente scolastico dell’Istituto Professionale Statale Sraffa di Crema, Ernesto Abbà, qualche difficoltà c’è per l’inizio
L’indagine dei sindacati: «Primarie più in difficoltà» I sindacati della scuola fanno gli straordinari oltre che i salti mortali per rispondere ai quesiti e agli appelli di docenti e dirigenti scolastici. «Nonostante la parte della “riforma Gelmini” riferita alla scuola superiore sia slittata al prossimo anno, già ora per la scuola primaria e le medie, ma in qualche caso anche per le superiori, si avverte un disagio diffuso legato a contrazione di ore e di cattedre, a graduatorie per i precari che partono e ripartono, a richieste di posti di insegnante da parte di precari provenienti da altre province, che fanno di questo nuovo inizio di anno scolastico un problema più complesso che in passato». Questo ci dice Marina Belloni della F.L.C.
della CGIL. «Ma il disagio maggiore, per ora, lo si avverte nella scuola primaria: se i posti venuti meno in organico sono complessivamente dodici per gli insegnanti, per le segreterie e i collaboratori scolastici i posti in riduzione sono una settantina in tutta la provincia di Cremona. E per fortuna la decisione per il maestro unico da noi si è fatta sentire in modo meno penalizzante che in altre province». Da rilevare il fatto che i tagli di posti-cattedra di quest’anno sono solo i primi di una serie che secondo il ministero dovrà continuare per i prossimi due anni. «Questo» aggiunge Marina Belloni, «ci fa pensar male per il futuro: quale potrà essere la qualità della scuola pubblica?».
Inizia il nuovo anno scolastico: numerose le lacune da colmare
Un bollettino di guerra. Ma Noci non si perde d’animo: «Si tratta di un inizio d’anno più complesso del solito ma non impossibile da affrontare. Soprattutto grazie alla collaborazione del nostro Comune col quale abbiamo una bella sinergia per quanto riguarda taluni servizi indispensabili perché la scuola funzioni bene: la mensa, il prescuola, un rientro pomeridiano, e
Manuela Piloni, Cfp: «Non c’è garanzia»
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a formazione professionale è un aspetto importante nel sistema della scuola in Italia: fa capo, diversamente dagli altri indirizzi alla Regione ed è organizzata a livello provinciale. Manuela Piloni è la presidente del Centro per la Formazione Professionale per Cremona e provincia. «Il sistema della Formazione professionale» ci dice, «si è uniformato al principio della libera scelta che è il principio cardine della politica della regione Lombardia. La libera scelta si traduce nei buoni scuola e nel sistema “doti” che, devo dire, hanno stravolto le procedure per la organizzazione dei corsi e delle iscrizioni. Il sistema è esclusivamente on-line e si basa sull'ordine cronologico della presentazione delle domande e su un numero predeterminato di disponibilità: sostanzialmente chi primo arriva meglio alloggia. Personalmente non lo considero il sistema migliore».
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Comuni non hanno competenze specifiche sulla scuola dal punto di vista degli organici e della attività didattica, però si occupano di “servizi” essenziali per mantenere buona la qualità dei nostri istituti scolastici. Soprattutto la competenza, per le scuole primarie, dei Comuni riguarda gli edifici scolastici, e tutti sappiamo come la frequenza in una scuola luminosa, pulita, efficiente, sia fondamentale per la stessa resa culturale dei bambini e dei ragazzi. Tutti gli anni ci sono Comuni che inaugurano ampliamenti, ammodernamenti, in qualche caso nuovi edifici scolastici, che permettono ai genitori ed agli insegnanti di offrire agli allievi locali dove svolgere le lezioni e palestre dove esercitarsi nella attività fisica. E’ il caso, ad esempio, del Comune di Pianengo. Ci dice il sindaco Mara Baronchelli: «Non voglio sbilanciarmi prima del tempo. E' meglio prima aver fatto vedere e provare con l’inizio delle scuole ai genitori agli insegnanti ed agli alunni i nuovi spazi del nuovo polo scolastico per la Materna e le Elementari. Solo dopo potrò esprimermi compiutamente con soddisfazione. Per il comune è un tra-
Manuela Piloni, presidente di Cr-Forma
Ora si sta operando con questo sistema? «Sì e la sua applicazione ha creato non pochi problemi in quanto non dà garanzia alle famiglie che a gennaio si pre-iscrivono ai corsi e genera confusione sui livelli di scuola superiore; presenta procedure complesse e malfunzionamento nella gestione informatica delle iscrizioni e della formazione dei corsi; accentua il centralismo regionale». «Inoltre» prosegue la Piloni, «con la temuta riforma Gelmini-Tremonti che produce pesanti tagli al personale a fronte dell'aumento del numero degli iscritti, mal si concilia l'accordo con la regione Lombardia che ridisegna per il prossimo anno il piano dell'istruzione e della formazione conferendo anche agli istituti professionali la possibilità di realizzare percorsi professionali per i giovani in diritto dovere di istruzione e formazione, in aperta concorrenza con i centri di formazione».
Ma alcuni sindaci investono
guardo importante, che non mancheremo di sottolineare attraverso l’inaugurazione ufficiale che vogliamo fare ad anno scolastico iniziato. Devo poi sottolineare come la collaborazione con il dirigente scolastico e la
Baronchelli: «Più spazi per il nuovo polo scolastico» segreteria, nonostante la scuola media non sia in paese ma i ragazzi la debbano frequentare a Sergnano, sia totale e di grande soddisfazione da parte mia». Questo allevierà le difficoltà di un inizio d’anno scolastico caratterizzato da qualche difficoltà aggiuntiva rispetto al passato. A Vaiano, al contrario, l’inaugurazione di due nuove aule
all’edificio delle scuole elementari l’hanno anticipato alla fine dello scorso anno scolastico, a maggio quando ancora era in carica la passata amministrazione comunale con il sindaco Giovanni Alchieri. Primo Bombelli, assessore alla scuola conferma: «Due nuove aule spaziose per le attività integrative della scuola elementare che da qualche anno ha invertito la tendenza e si sono visti aumentare gli allievi. Sempre alle scuole elementari abbiamo voluto un impianto fotovoltaico che consentirà risparmi e dà un tocco innovativo e di modernità a tutto l’edificio». E per quanto riguarda gli effetti della riforma? «Se si calcolano gli spezzoni di ore in meno, specialmente per gli insegnanti di sostegno, abbiamo l’equivalente di un insegnante in meno per le elementari e uno in meno per le medie. Per quanto riguarda l’intervento diretto del Comune, quest’anno ci saranno delle difficoltà a mantenere per tutta la
settimana l’orario prolungato che prima si garantiva». A Vailate l’assessore all'istruzione Paola Dodaro è abbastanza tranquilla sulla ripresa della scuola. «La collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Trescore da cui dipendiamo è totale, e per quest’anno non mi risultano disagi particolari nonostante il calo del finanziamento statale; qualche insegnante deve ancora essere definita dalle graduatorie provinciali, ma anche questo aspetto è in via di soluzione in quest’ultima settimana». Dal punto di vista degli edifici scolastici com’è la situazione? «A Vailate è in via di completamento la costruzione del nuovo edificio per la scuola materna che viene realizzato accanto a quelli per le elementari e le medie. Contiamo sul suo completamento per il prossimo anno scolastico assieme ai nuovi locali della mensa non solo per la materna, già in atto, ma anche per le elementari e le medie. Abbiamo anche l’intenzione di porre mano a lavori di manutenzione straordinaria per la palestra, serramenti e tinteggiatura. Continuerà il servizio trasporto per gli alunni delle cascine e delle vie più lontane dai plessi scolastici».
del nuovo anno scolastico, ma tutto sommato non diverse dalle solite. «Intanto» dice Abbà, «si stanno svolgendo gli esami integrativi ed è già una bella soddisfazio-
ne poter dire che tutti gli allievi che si dovevano presentare sono presenti. Con lunedi 14 settembre la scuola riaprirà gradualmente: prima gli allievi del primo anno, gli esordienti, per una doverosa accoglienza nei loro confronti perché siano informati delle abitudini buone della nostra scuola». Per l’assegnazione degli insegnanti qual è la situazione? «Abbiamo per fortuna quasi tutti insegnanti di ruolo per cui da questo punto di vista i disagi saranno contenuti e brevi: solo per qualche insegnamento particolare, ristorazione, cucina e bar, siamo ancora in attesa di definizione». Per quanto riguarda eventuali tagli di insegnanti e di personale di segreteria? «Abbiamo dovuto organizzare un paio di classi particolarmente numerose; qualche difficoltà l’abbiamo sul “sostegno” ai ragazzi in difficoltà; avremo un bidello in meno, mentre il personale amministrativo è invariato nel numero».
In Breve CNA, REGOLARIZZARE COLF E BADANTI Dal 1° al 30 settembre 2009 presso gli uffici della CNA di Cremona, Crema e Casalmaggiore, sarà possibile procedere alla regolarizzazione di colf e badanti. Allo scopo di fornire il miglior servizio possibile, la prestazione verrà erogata su appuntamento. Per farlo è sufficiente telefonare al n.0372.442211 e prenotarsi. Non è infatti necessario concentrare la presentazione delle domande nei primi giorni del mese, in quanto non sono state fissate quote massime di ammissione delle domande stesse. E' necessario denunciare la sussistenza del rapporto di lavoro e versare un contributo forfettario, che è stato fissato in 500 euro. Chi presenta la richiesta dovrà dimostrare di avere un reddito di almeno 20.000 euro oppure, in caso di più redditi di almeno 25.000 euro.
CROCE ROSSA: FESTA PER I BAMBINI
Sabato 5 settembre al Campo di Marte di Crema i Pionieri della Croce Rossa del Comitato Locale di Crema hanno festeggiato il 75° compleanno di Paperino e hanno invitato tutti i bambini a partecipare con loro a giochi, disegni e merende. La festa è partita dalle ore 15.30 in avanti, è stato riprodotto il deposito del tesoro di Zio Paperone e sono stati organizzati dai Pionieri giochi di gruppo in base all’età dei
bambini partecipanti. I più piccoli hanno colorato le monete di zio Paperone, hanno lasciato un loro ricordo sul deposito, hanno colorato le immagini del loro personaggio. Mentre per i più grandicelli sono stati organizzati giochi di gruppo, e di conoscenza, ci sono stati dei giochi da tavolo come la dama o il domino formato gigante, canzoncine divertenti da ballare e cantare insieme. Ad ogni bambino che ha partecipato è stato regalato un gadget e offerta una piccola merenda. Durante tutto il pomeriggio il Campo di Marte è stato allietato da musiche dei cartoni animati più conosciuti. Lo scopo della festa e del Gruppo Pionieri è quello di creare un piccolo momento di allegria e di gioco per tutti i bambini della città.
CORSO PER SOMMINISTRARE ALIMENTI Servimpresa azienda Speciale della Camera di commercio di Cremona, informa che è ancora possibile iscriversi al prossimo corso abilitante all’esercizio dell’attività di vendita del settore alimentare e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Il corso, della durata di 120 ore, avrà inizio giovedì 01 ottobre e si articolerà nei giorni di lunedì, martedì e giovedì dalle ore 14.30 alle ore 18.30 presso la sede di Crema della Camera di Commercio, in Via IV Novembre, 6. Per scaricare le schede informative e di adesione e per ulteriori informazioni consultare il Sito Internet www.servimpresa. cremona.it nell'apposita sezione attività di formazione o contat-
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Crema
Venerdì 11 Settembre 2009
Divieto completo di vendita a chi ha meno di 16 anni. Nel mirino della polizia locale anche i supermercati
Alcol e minori, controlli in bar e negozi
Bruttomesso come la Moratti: «Multe da 500 euro per i ragazzi sorpresi con il bicchiere in mano»
M
di Roberto Bettinelli
ulte a raffica, senza sconti a nessuno. E’ la promessa del sindaco Bruno Bruttomesso che il 3 agosto ha firmato l’ordinanza con la quale si punisce con una multa di 500 euro la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche a chi ha meno di 16 anni. Non solo. E' proibita anche la detenzione degli alcolici. La sanzione colpirà baristi, titolari di negozi e supermercati ma anche i ragazzi che saranno sorpresi con il bicchiere in mano. In questo caso saranno i genitori a mettere mano al portafoglio. Dopo i 10 giorni canonici di affissione nella bacheca del Comune l’ordinanza entrerà in vigore lunedì 14 settembre. La prima, grossa ondata di controlli è attesa per il fine settimana successivo. E’ nel week-end, infatti, che molti giovani si lasciano andare alle all’uso senza freno degli alcolici. Il divieto prende di mira liquori forti come rum e whisky, ma anche bevande
Cari ragazzi, leggete qui: è una stangata
«di qualsiasi gradazione, anche bassa» come la birra, oltre a «miscele» come cocktail, perfino quelli alla frutta, o i famosi “Ciupito” che vanno tanto di moda. Ma perché questa ordinanza? La risposta si legge nel testo affisso nella bache-
L'ordinanza entra in vigore da lunedì 14 settembre ca comunale: «In Italia, secondo i dati dell’Istituto superiore di Sanità, sono 750.000 gli adolescenti che fanno uso di bevande alcoliche». Continua il documento: «Nel nord Italia l’età in cui mediamente si inizia l’assunzione di alcolici è di 12 anni, la più bassa d’Europa e che il 40% dei quindicenni ha sperimentato almeno una volta uno stato di acuta ebbrezza etilica». Un problema anche cremasco. Con questa decisio-
Il sindaco Bruttomesso ha firmato l'ordinanza con la quale si vieta la somministrazione di alcolici a chi ha meno di 16 anni. Nel mirino bar, negozi e supermercati
ne il Comune di Crema si associa a quello di Milano guidato da Letizia Moratti, che ha scatenato una guerra senza quartiere contro la diffusione dell’alcol fra i giovanissimi. Ma sentiamo che cosa ci dice Bruttomesso. «E’ stato soprattutto l’assessore Borghetti a volere questa ordinanza anche se non sono sorti contrasti dentro la giunta. Anzi, non solo dentro giunta». Cioè? «Per esempio le associa-
zioni di categoria degli esercenti pubblici come Ascom e Asvicom non hanno fatto la minima rimostranza. La proposta è piaciuta anche a loro. Ora bisogna entrare nella fase esecutiva». Aumenteranno i controlli? «Certamente, la vera opera di prevenzione si farà lì, in mezzo ai ragazzi. Quindi ci saranno più controlli nei bar e nei supermercati. Anche nei parchi, nelle piazze e nelle strade più frequentate
fra i giovani. I vigili urbani saranno costretti a fare gli straordinari perché una volta dato il segnale di contrasto all’abuso, poi bisogna essere coerenti fino alla fine. E questa guerra si fa solo con più controlli». Linea dura quindi, «La multa non è una stupidata: 500 euro con i tempi che corrono sono importanti per una famiglia. I ragazzi devono capire soprattutto che le loro azioni provocano conseguenze».
L'assessore Borghetti
«C'è la crisi, ma per i genitori la vita dei figli vale di più» Il vero ispiratore della nuova ordinanza è stato l’assessore ai Servizi Sociali Maurizio Borghetti. La sua idea per combattere alcol e droga nel mondo giovanile era chiara fin dai tempi del kit anti droga distribuito nelle farmacie. La ribadisce anche adesso mentre lo chiamiamo al telefono per intervistarlo sull’ordinanza comunale che punisce con una multa di 500 la somministrazione di bevande alcoliche a chi ha meno di 16 anni. «La mia linea è nota da sempre e può anche essere non condivisibile, ma ritengo che la cultura del permissivismo ad oltranza ha fallito. Noi vogliamo agire con un’opera di prevenzione sapendo però che fare prevenzione non significa solo fare dei bei discorsi, ma anche porre ostacoli, insegnare attraverso un meccanismo semplice, che è quello che, chi sbaglia, paga di tasca propria». Insomma, secondo lei, prevenzione vuol dire anche punire. «Esatto. La punizione viene prevista ed è giusto che sia così. Mettetevi nei panni di un ragazzo che deve andare a casa a dire ai genitori che loro devono pagare 500 euro di multa perché è stato sorpreso al parco a bere a collo da una bottiglia di vodka
Per il fine settimana successivo all'entrata in vigore dell'ordinanza sono previsti numerosi controlli nei locali pubblici
con gli amici. E’ facile pensare che i genitori prendano le dovute conseguente e si può immaginare che il ragazzo dovrà rinunciare ad altre cose, come il telefono cellulare nuovo o le scarpe griffate, per pagare la multa. A parte questo, il mio concetto è semplice, e va contro l’idea di un Paese dove tutto è possibile, dove non si paga mai la conseguenza dei propri errori. Ritengo che sia impos-
sibile fare prevenzione senza associare una sanzione che in questo caso sarà pecuniaria». Facciamo un passo indietro: non sono state moltissime le famiglie che hanno utilizzato il kit antidroga. E’ sicuro che con questa ordinanza il risultato sarà diverso? «Sono due cose diverse: nel primo caso c’era uno strumento a disposizione delle famiglie che io continuo a
ritenere molto utile. Qui c’è un problema, l’abuso di alcol che viene contrastato con una sanzione. Capiamoci: sono consapevole del fatto che è necessaria l’opera di educazione, di conoscenza e di confronto per dare un senso alla prevenzione. Non basta una multa per sconfiggere la piaga dell’alcol. Ma il mio compito è quello di individuare delle soluzioni davanti a problemi che riguardano la vita delle famiglie. Abbiamo avuto dei segnali molto preoccupanti sull’abuso di alcol da parte dei minorenni e abbiamo deciso di intervenire con una soluzione già adottata a Milano dal sindaco Moratti. Non è demagogia. I dati della Lombardia a questo riguardo parlano chiaro: l’alcol fra i giovani e i giovanissimi aumenta al punto che è degenerato in abuso. E’ un rischio generazionale. Vogliamo stare a guardare o abbiamo il coraggio di fare qualcosa anche al costo di esporci a delle polemiche? Qui a Crema abbiamo deciso di fare la nostra parte». Non ritiene che 500 euro per una famiglia siano un po’ troppi soprattutto in un momento di crisi come questo? «Ritengo che la salute di un figlio valga immensamente di più».
L'ordinanza rappresenta una svolta con importanti novità sia rispetto alla legge italiana sia rispetto a iniziative analoghe. Per esempio a Viareggio, nell'ordinanza firmata dal sindaco della capitale turistica della Versilia agli inizi di agosto, si legge: «Nessun minore di sedici anni potrà più acquistare, e bere, bevande alcoliche con gradazione superiore a 1,2». A Crema è stato applicato un criterio più severo. Nella nostra città ogni gradazione è stata dichiarata fuori legge. Non solo. Altrove sono stati introdotti limiti di tempo e di orario, riducendo le sanzioni al fine settimana e oltre una certa ora. A Crema no: il divieto vale sete giorni su sette e 24 ore su 24. Rispetto alla legge l'ordinanza di Bruttomesso inasprisce l'articolo 689 del Codice penale che proibisce «la somministrazione da parte di un esercente di bevande alcoliche ai minori di 16 anni». Con l'ordinanza si vieta anche la semplice detenzione. Significa che il minore di 16 anni che cammina per strada con una bevanda alcolica in mano può essere multato. La stessa cosa accade se tenta di acquistare alcolici nei supermercati e nei negozi dotati di licenza. Insomma non è proibita solo la vendita al banco. I ragazzi quindi non potranno più acquistare alcol per poi ubriacarsi nei parchi o nei luoghi che sono abituati a frequentare. Se lo fanno, rischiano la multa.
Il testo dell'ordinanza Pubblichiamo il testo dell'ordinanza affissa nell'albo pretorio in palazzo comunale. 1.Al fine di evitare turbative alla quiete pubblica e il degrado urbano e di tutelare l’integrità fisica della popolazione i pubblici esercizi situati nel territorio del Comune di Crema non possono somministrare né vendere ai minori di anni 16 bevande alcoliche di qualunque gradazione. Per gli stessi motivi è fatto altresì divieto ai minori di detenere o consumare bevande alcoliche di qualunque gradazione, nonché a chiunque di cedere anche a titolo gratuito, a minori le suddette bevande. 2. Tali divieti si estendono a tutte le miscele di bevande contenenti alcolici anche in quantità limitata o diluita. 3. Chiunque violi il disposto della presente ordinanza è soggetto all’applicazione della sanzione amministrativa prevista per legge sino ad un massimo di 500 euro. 4. Il trasgressore è tenuto altresì ad asportare eventuali rifiuti abbandonati sul territorio e ad allontanarsi dal luogo.
Crema
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Cava di Caravaggio: «Ricorso possibile» Lo dice Giuseppe Torchio che attacca Salini: «Segue pedissequamente la Regione». Poi se la prende con la Lega
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di Roberto Bettinelli
ulla cava di Caravaggio Giuseppe Giuseppe Torchio ribatte all’amministrazione provinciale guidata dall’uomo che l’ha sconfitto nelle ultime elezioni, Massimiliano Salini. Il discorso dell’ex presidente della Provincia prende le mosse dall’intervista di Salini uscita sul nostro giornale. Un’intervista nella quale Salini spiegava la sua decisione di non fare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha autorizzato la realizzazione della cava. Una soluzione, quella di non ricorrere alla battaglia giudiziaria contro la cava, già adottata dalla regione Lombardia. Era proprio questo il punto principale secondo Salini: sarebbe inutile, o meglio, impossibile per l’amministrazione provinciale, assumersi la responsabilità di un ricorso quando il vero protagonista della vicenda, e cioè la Regione, si è rifiutato di farlo. Un argomento tecnico-legale, che per Salini e il suo staff pregiudicherebbe sul nascere l’esito stesso del ricorso. Ma sentiamo che cosa dice Torchio. «Quelle di Salini sono affermazioni gratuite, soprattutto quando dice che abbiamo dichiarato la nostra contrarietà alla cava di Caravaggio a ridosso delle elezioni facendo intendere che si trattava di una manovra solo politica. Per noi si trattava di una soluzione motivata da una chiara opposizione verso un’iniziativa che abbiamo sempre giudicato dannosa per il territorio cremasco».
Giuseppe Torchio, ex presidente della Provincia e attuale consigliere provinciale del Pd
«Il Pdl sappiamo da che parte sta, ma gli uomini di Bossi?» Il presidente della Provincia ha spiegato che quella del ricorso davanti al Consiglio di Stato, dal momento che la Regione ha deciso di fermarsi, era diventata una strada poco percorribile. Lei che cosa risponde? «A suo tempo noi abbiamo esaminato la questione e abbiamo de-
ciso che avremmo fatto il ricorso. Appellarci al Consiglio di Stato era assolutamente sostenibile. Salini ha seguito pedissequamente la Regione. Una Regione che peraltro ha rinunciato a fare il suo dovere, che era quello di ascoltare le ragioni del territorio e di andare avanti fino a farle valere davanti al Consiglio di Stato. Cosa che non è stata fatta. Adesso gli elettori si renderanno conto di chi hanno votato…». Che cosa intende dire? «Semplicemente che qui ci sono soggetti politici che si stanno rimangiando le loro promesse. La Lega Nord per esempio che cosa sta facendo? Nella campagna elettorale i rappresentanti della Lega hanno dichiarato che la cava di Caravaggio non si sarebbe fatta. Ci
sono dei documenti a riguardo. Eppure ora sono complici di un gioco che il progetto della cava lo sta sostenendo. Eccome se lo sta sostenendo...». Salini però non aveva preso impegni precisi. Ha espresso al massimo preoccupazione. «Il Pdl si sa da che parte sta, è dalla Lega che tutti si aspettavano una risposta diversa. La Lega ha il 30% dei consensi in provincia. E’ una forza che si è schierata sul problema, ha detto la sua, e ora che fa?». Ma secondo lei c’è qualcuno che ci rimette in tutta questa storia? «Il pericolo ambientale c’è. Per i fontanili e non solo. Per l’irrigazione dei campi. Per le falde. Il territorio viene sminuito e penalizzato. A partire dal rettore della basilica del santuario di Caravaggio che deve accogliere due milioni di fedeli all’anno e che rischia di trovarsi con la sacra fonte prosciugata». La soluzione di recuperare gli inerti dal letto del Serio avanzata dalla Coldiretti è fattibile o no? «E’ una proposta vecchia. Hanno inventato l’acqua calda. E’ una proposta vecchia quella di ovviare alle cave andando a prendere la ghiaia nel Serio e nell’Adda. Una battaglia che io stesso in passato ho sostenuto davanti all’autorità di bacino del Po e che ha visto uniti sindaci di centrodestra come Grillotti e di centrosinistra come Mondonico. Ascoltiamo anche il parere di sindaci come quello di Mozzanica che propongono alternative. Qui se ne viene fuori con una consultazione allargata il più possibile».
«Fermiamo a tutti costi questo ecomostro»
Il consigliere Colombo Giovanni Carpani
Ecco la dichiarazione del Gruppo Con la Gente per Sergnano (Colombo Carpani, capog r u p p o , e Vi v i a n a Bianchessi). «Siamo contrari alla realizzazione di questo ecomostro» dicono Colombo e Bianchessi, «e speriamo vivamente che anche la nostra amministrazione si faccia, per una volta, realmente portatrice in prima persona del no. Per questo come gruppo vorremmo che il nostro sindaco si impegni e prenda una posizione netta per il no, facendo pressione nelle sedi opportune (Provincia di
Cremona, di Bergamo e regione Lombardia) perchè rivedano la loro decisione e si impegnino nella salvaguardia del nostro territorio e delle nostre risorse irrigue. Speriamo che il presidente della Provincia in primis, e i suoi consiglieri rappresentanti dei territorio coinvolti, per Sergnano e l'intero collegio di Vailate, ci riferiamo a Ernesto Zaghen, trovino un punto di incontro con le istituzioni interessate per scongiurare una volta per tutte questo pericolo. Ben vengano le alternative alla cava». Vedremo se succederà.
Vailati, consigliere provinciale del Pd: «La Provincia non è un soggetto terzo, ma difende i suoi interessi in una causa civile. Un dovere reagire» E Matteo Giroletti, portavoce del Circolo di Sergnano: «Tutti in paese sono contrari, non la vuole nessuno»
Eugenio Vailati, consigliere del Pd in Provincia
Eugenio Vailati, consigliere provunciale del Pd si associa alle valutazioni di Torchio contro Salini: «Quando un soggetto detiene degli interessi legittimi in una causa d’ordine civile diviene, per questo semplice fatto, un in soggetto coinvolto a pieno titolo. E’ evidente che interessi economici ben quantificati vengono intaccati a soggetti residenti nella nostra provincia. Per cui l'amministrazione provinciale è coinvolta a pieno titolo nella difesa del suo territorio e degli interessi dei suoi cittadini. Altro che “soggetto terzo”: la sua istanza a organismi superiori sarebbe stata non solo legittima, ma doverosa». Continua Vailati: «Lo si capi-
sce anche da quanto affermato dal consigliere provinciale Pdl, Ernesto Zaghen, in una intervista al Cremasco del 4 settembre scorso, quando promette di chiedere il risarcimento in caso di danni per la roggia di cui è responsabile e comunque per i 400 ettari di territorio cremasco: se questo non è tutelare gli interessi lesi di un soggetto interessato!». Vailati accusa Zaghen di aver fatto marcia indietro rispetto alle posizioni precedenti: «Dopo essersi battuto in campagna elettorale, dopo che il suo partito ha votato contro la cava, subisce la politica di Salini e della Regione. La contraddizione è lampante e noi vogliamo sapere se la posi-
zione di Zaghen è quella di tutto il Pdl. E’ quella di chi difende la delibera di questa primavera o no, di chi vuole la cava che lede
A Zaghen: «Eppure, prima delle elezioni, lui era contrario» i coltivatori o no, se l’ipotesi degli inerti dal fiume è praticabile, e quindi alternativa al piano della provincia di Bergamo o no. Lo dicano apertamente».
Nel dibattito politico è intervienuto anche Mauro Giroletti che è il portavoce del circolo del Pd di Sergnano. Afferma, deciso: «Siamo da sempre contro la cava di Caravaggio. Un atteggiamento, il nostro, adottato senza ambiguità o speculazioni di tipo elettoralistico. Dispiace che ora alcuni esponenti del centro-destra si rimangino quanto da loro dichiarato in campagna elettorale, trovandosi peraltro in disaccordo con la gran parte delle categorie e delle associazioni, con le posizioni già espresse dalle curie vescovili di Cremona e Crema e con tutti quei cittadini che hanno a cuore la salvaguardia e la tutela del nostro territorio».
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il Venerdì 11 Settembre 2009
Piccolo
Tribunale di Crema ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (2° esperimento)
Tribunale di Crema
Esecuzioni Immobiliari
Tribunale di Crema
Esec. Immobiliare nr. 25/08 R.G.E. (reg.inc.13/2009) G.E. Dr. Ferrari. Professionista delegato Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel.349.3754739 – 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo.deblaw@libero.it) Vendita senza incanto: 30/10/2009 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato. Lotto unico: In Comune di Crema (CR), via Indipendenza 4/ a int. 8 al piano terra della consistenza di quattro vani più servizi (ingresso, cucina, soggiorno, disimpegno, tre camere, due bagni, un balcone) con annessa cantinetta posta al piano canitnato, int. 8, e vano box ad uso autorimessa privata, interno 26, posto al piano cantinato. Confini e dati catastali come in atti. L’immobile è libero e non risulta essere stato concesso in locazione. Prezzo Base: €112.500,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 29/10/2009, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema- procedura esecutiva immobiliare nr.11/2008 R.G.E.” Vendita all’incanto: 12/11/2009 ore 15.30 presso lo studio dell’avv. Carlo de Blaw, Professionista delegato.- Prezzo Base: €112.500,00 con offerte in aumento non inferiori ad €3000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 11/11/2009 con unito assegno circolare per cauzione di €11.250,00 (pari al 10% del prezzo base), come sopra intestato. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema 07/09/2009 Avv. Carlo de Blaw
Tribunale di Crema
Esec. Imm.re n.17/2008 – Reg. Incarichi 25/09 - G.E. dott. Maria Stella Leone
Esec. Imm.re n.19/2008 – Reg. Incarichi 31/09 - G.E. dott. Maria Stella Leone
AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (II esperimento)
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Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Benzoni n. 5 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 12 novembre 2009, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Vaiano Cremasco (CR),Via S. Antonino n. 56, già n. 35, abitazione disposta su due piani (terreno e primo) composta da due locali oltre servizi. PREZZO BASE euro 41.250,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 9 novembre all’11 novembre 2009, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n.17/2008. Vendita all’incanto: 26 novembre 2009 alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 41.250,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 4.125,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria. com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 1 settembre 2009 avv. Laura Moruzzi
Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Benzoni n. 5 (tel. 0373/85732 – fax 0373/252682- e- mail: laura.moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 10 novembre 2009, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune Dovera (CR),Via Barni n. 21, porzione di fabbricato ad uso abitazione composto da un locale, servizi e portico a piano terra, un vano e ripostiglio a piano primo, soffitta a piano secondo, in corpo staccato pollaio a piano terra, legnaia a piano primo e box a piano terra. PREZZO BASE euro 81.000,00 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 5 novembre al 9 novembre 2009, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n.19/2008. Vendita all’incanto: 24 novembre 2009 alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 81.000,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 8.100,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 1 settembre 2009 avv. Laura Moruzzi
Tribunale di Crema
Tribunale di Crema
Esec. Imm.re n. 86/2008 – Reg. Incarichi 40/09 – G.E. dott. Antonio Ferrari
Esec. Imm.re n.113/2007 – Reg. Incarichi 18/09 - G.E. dott. Maria Stella Leone
ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA
AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (secondo esperimento)
Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Benzoni n. 5 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 2 novembre 2009, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casaletto di Sopra (CR),Via Don Albino dall’Olmo n. 24, villa di tipo bifamiliare composta da soggiorno, cucina, servizio igienico, disimpegno e vano ad uso autorimessa privata al piano terra e da tre camere, servizio igienico, disimpegno e balcone al piano primo, con annessa area pertinenziale esclusiva sui lati est, sud ed ovest. PREZZO BASE euro 158.000,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 28 ottobre al 1 novembre 2009, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n.86/2008. Vendita all’incanto: 16 novembre 2009 alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 158.000,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 15.800,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 4 settembre 2009. avv. Laura Moruzzi
Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Benzoni n. 5. Vendita senza incanto: 4 novembre 2009 alle ore 16,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casale Cremasco – Vidolasco (CR), via Roma n. 17/B, appartamento posto al piano primo a cui si accede da scala di proprietà esclusiva, della consistenza di disimpegno, cucina, soggiorno, bagno, una camera ed una loggia, con annessi due locali sottotetto posti al piano secondo; vano di ingresso posto al piano terra da cui si accede alla scala di accesso al piano primo. PREZZO BASE: euro 67.500,00 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 30 ottobre al 3 novembre 2009, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n.113/2007. Vendita all’incanto: 18 novembre 2009 alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 67.500,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 6.750,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 1 settembre 2009 avv. Laura Moruzzi
Crema
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Associazione Fraternità: domani il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, al palazzetto dello Sport di via Toffetti
Festa del Volontariato: un vero successo Sono 45 le organizzazioni che hanno aderito. Stand affollati di visitatori. Ma gli appuntamenti continuano
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Ecco tutte le associazioni
di Barbara Milanesi
ono state 45 le associazioni che hanno partecipato all’ undicesima edizione della Festa del Volontariato tenutasi sabato 5 settembre in Piazza Duomo, organizzata ed coordinata dal Cisvol di Crema e dal Forum del Terzo Settore. Diverse associazioni a rappresentare il variegato mondo del volontariato: l’assistenza accanto alla cultura, il sanitario accanto a chi si occupa di intercultura, piccoli accanto a grandi. Fin dalle prime ore del pomeriggio la piazza si è affollata: è diventata un cantiere, un brulicare di gazebi, bandiere con gli stemmi delle varie associazioni. I diversi gruppi, man mano che la giornata procedeva tra musica, animazione, spettacoli (degno di nota quello dei burattini della compagnia cremonese Titiritera che ha riempito la piazza di bambini), hanno prodotto un “muro”: ogni associazione ha portato un mattone (una scatola di cartone) simbolo del loro impegno, ma anche delle difficoltà che quotidianamente devono affrontare nello svolgimento delle loro attività. Il muro è stato abbattuto intorno alle 18.00 quando, un nutrito gruppo di volontari, in rappresentanza del mondo del terzo settore si è riunito attorno e al cenno degli organizzatori l’hanno abbattuto. Lo slogan dell’undicesima edizione recitava «Al di là del muro» per sottoline-
Renato Stanghellini del gruppo dei Pantelù e alcuni degli stand allestiti per la giornata dedicata al volontariato. Lo scorso sabato piazza Duomo è stata invasa da moltissimi visitatori attratti dalle iniziative delle associazioni attive nel terzo settore. Un grande successo di pubblico. Una lezione sincera di solidarietà.
are la necessità di sempre maggiore sussidarietà e l’esigenza di rendere sempre più forte e di conseguenza attico il mondo del volontariato. Gli applausi di volontari, di passanti incuriositi, di grandi e di piccini alla caduta del muro è stato un segnale davvero positivo. La giornata si è protratta fin dopo cena e si è conclusa in musica con il concerto della vulcanica Zu Rino Band, che ha proposto un set di cover di Rino Gaetano. Ma il mese del volontariato non finisce qui e continua per tutto il mese di settembre con
momenti di riflessione, spettacoli e un intero week end dedicato ai migranti. Oggi alle 17 è prevista presso la sala della Provincia in via Matteotti 39, «Valutazione, integrazione, partecipazione: il triangolo virtuoso del volontariato», convegno organizzato in collaborazione con il Forum del Terzo Settore di Crema e del Cremasco e alle 21 la Festa dell’Associazione Fraternità in piazza Giovanni XXIII. Domani alle ore 10 in programma il convegno sulle tematiche famigliari alla presenza del Ministro del Welfare onorevole Maurizio Sacconi, presso il pa-
lazzetto dello Sport di via Toffetti, a Crema. Si tratta di un evento di ecezione all'interno dei festeggiamenti dei 25 anni dalla fondazione dell'Associazione Fraternità. Per venerdì 18 settembre in programma dalle ore 16.00, presso la Rsa di via Zurla, a Crema, «Solidali sempre, soli mai»: pomeriggio di solidarietà con le associazioni di volontariato. Invece, è in programma per domenica 20 settembre, alle ore 21 presso CremArena, lo spettacolo «Il viaggio rin-Negato» a cura della compagnia teatrale Recitarsonando. Infine, sabato 26 e domenica 27 settembre presso
E le Iene le “suonano” al Pergo
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ene contro PergoCrema. Si è conclusa 3 a 2 per Le Iene la consueta Partita del Cuore organizzata dal Gruppo i Pantelù, quest’anno in favore dell’associazione Tempera onlus, rappresentata per la serata da Rosanna Scimmia, presidentessa dell’associazione a cui andrà tutto l’incasso
Il ricavato servirà a costruire un asilo in Abruzzo della manifestazione. Il progetto di Renato Stanghellini e soci è finalizzato alla costruzione di un asilo a San Biagio in Tempera, una della località più colpite dal terremoto dello scorso 6 aprile.
Avis, gita per gli anziani
In previsione della gita per gli anziani, organizzata dal comune di Offanengo, che si svolgerà il 23 Settembre 2009 con destinazione Carpi. L’Avis Aido di Offanengo sostenendo le spese di tale gita, inviterà gli 8 bambini (tra i sette e otto anni) arrivati dalla Bielorussia accompagnati da 1 insegnate ed 1 interprete ormai ospiti presso le famiglie di Offanengo, grazie all’associazione «Aiutiamoli a vivere» di Offanengo che dal 1997 si occupa principalmente dell'accoglienza dei bambini.
In alto in nero la squadra delle Iene in bianco la squadra del Pergo Nella foto in basso da sinistra: Luca Bergamaschi, Marco Gipponi, Rosanna Scimia, Renato Stanghellini e Mikaela Calcagno
Domenica a Villa Obizza
Domenica, a p a r t i re d a l l e 14.30, gli "Amici di Villa Obizza" organizzano una gior nata aperta alla Villa con stand gastronomici, laboratori per bambini, mercatini e musica dal vivo. Si tratta di un appuntamento organizzato dal Comune di Ricengo in collaborazione con la Fondazione degli Amici di Villa Obizza presieduta da Silvio Diana ed Elisa Foglia. «Il Comune di Ricengo - dice Eli-
sa Foglia - è un compagno ideale nel cammino che abbiamo intrapreso per dare una nuova vita a Villa Obizza. S o n o s e m p re molto attenti e creativi nel realizzare iniziative che possano valorizzare questo splendido monumento del nostro territorio». Domenica saranno anche in vendita le magliette disegnate da gli alunni delle scuole medie di Offanengo. Un appuntamento da non perdere.
Madrina della serata Mikaela Calcagno di Controcampo. Presentatori della serata Luca Bergamaschi di Striscia la Notizia e Marco Gipponi, speaker del Carnevale cremasco. Un po’ di musica ha rallegrato la serata grazie al chitarrista country Riccardo Cagni accompagnato dal violinista dei Ciapa la cioca Matteo Livraga. Circa 500 le persone sugli spalti. Tra il pubblico anche il sindaco Bruno Bruttomesso, Antonio Agazzi, presiente del Consiglio Comunale e Luciano Capetti, assessore allo Sport. Anche quest’anno diversi i volti noti che hanno giocato al Voltini per la partita. Per le Iene Luca Bizzarri, Andrea Pellizzari, Pif, Bruno Bifronte, Raul Baccagnini, Alessandro Pintus. Per il Pergocrema ex giocatori di buon livello come Gilberto Foresti, Giuseppe Gatta, Roberto Bonazzi, Pierluigi Brivio, il presidente Stefano Bergamelli.
l'Oratorio di san Bernardino, «Non aver paura, ovvero Crema a colori». Alle ore 21, in programma per il sabato la presentazione del documentario «Come un uomo sulla terra» e, a seguire, intervista/dibattito con i migranti sul tema del viaggio. Mentre domenica, per concludere, a partire dalle ore 20.00, cena multietnica e a seguire concerto/performance musicale a cura di Ipsia, Laboratorio Tazebau, Amici, Ass. L’Aquilone, Consulta dei Giovani del Comune di Crema, ADC/S Senegal, Ass. Alice nella Città, Coop. La Siembra.
IPSIA Cremona Onlus, L’Approdo, Associazione per l'Autogestione dei Servizi e la Solidarietà - AUSER Crema, Associazione Donne contro la violenza, IL SEME società cooperativa sociale onlus, Associazione "Fraternità ", Centro Culturale Cremasco S. Wyszynski, Gruppo Volontariato ARCA, Associazione Cremasca Cure Palliative "Alfio Privitera", Associazione Sordi Cremaschi, Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, Associazione Comunità «Papa Giovanni XXIII°», Centro Riabilitazione Equestre "Emanuela Setti Carraro", Patronato Assistenza Disabili Ginevra Terni de Gregory, Associazione Amici del Brasile Onlus, L'Aquilone, La Siembra - Società cooperativa sociale di solidarietà – onlus, AVIS Crema, Consulta Pari Opportunità, La Tartaruga Onlus, M.C.L., Associazione culturale Tartaloto, Gruppo Pantelù, Donna Sempre, Centro di aiuto alla vita, Croce Verde Crema, Almaplena, A.M.I.C.I., Consulta giovani, Emergency, Associazione Amici di Villa Obizza, A.B.I.O., Diversabilità, I girasoli, Touring Club, Koala, Albero della vita, I grilli di crema, Gruppo Handicap San Giacomo, GAS sul Serio, Amici per le missioni, Camper Club Crema, Associazione Mirea, Associazione Diabetici del territorio cremasco, Associazione Fratelli dell’Uomo Onlus.
Debora Serracchiani, il volto nuovo del Pd
Domenica 13 settembre presso il palazzo della Provincia a Crema alle 21 ci sarà Debora Serracchiani. In vista del dibattito congressuale di Settembre - Ottobre, il comitato Democratici di Crema per Dario Franceschini inaugura le sue attività in un incontro con l’eurodeputata Debora Serracchiani che presenterà la mozione di Dario
Franceschini e dialogherà con il pubblico. L’incontro si terrà presso il Palazzo della Provincia di Cremona in via Matteotti 39 a Crema. Sarà possibile ritirare le mozioni dei candidati al congresso e ricevere informazioni su come partecipare alle assemblee dei circoli del nostro territorio.
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Crema
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Il locale di via Mazzini riapre dopo che è stato ceduto a un'altra persona. Segre: «Non è cambiato il quadro probatorio»
Bar Vienna: «Titolare libero a fine mese» E' l'auspicio del suo legale Armando Simbari, in attesa dell'udienza davanti al Tribunale del Riesame di Brescia
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Rapina alla Bcc di Ombriano
di Roberto Bettinelli
l bar Vienna riapre con scambio di battute a distanza fra Armando Simbari, difensore dell'ex titolare Matteo L., attualmente agli arresti domiciliari, e il vice questore Daniel Segre. Il dirigente del commissariato, subito dopo l'ordinanza del Gip di togliere i sigilli al locale, ha dichiarato: «Il quadro probatorio non è cambiato, la bontà dell'indagine rimane. Siamo certi che all'interno del bar si consumava della droga, per quanto in quantità non rilevanti». Un'uscita che stava a significare: è vero che il locale non è più sotto sequestro, ma ciò non vuol dire che l'esito dell'inchiesta è stato invalidato. Sembra infatti che a motivare la decisione del giudice non sia stata una presunta inconsistenza dei risultati del lavoro della polizia, ma piuttosto la decisione da parte di Matteo L. di cedere il bar Vienna a un'altra persona. Un passaggio che di colpo ha reso superflua ogni misura cautelare e che ha messo il magistrato nella condizione di far ripartire l'attività. Su questo punto Armando Simbari, il legale del prestigioso studio Dinoia che assiste il 36enne cremasco proprietario del bar di via Mazzini finito in carcere dopo il blitz della polizia dello scorso 4 agosto, sgombra il campo dagli equivoci. «Il vice questore ha una visione corretta quando dice che c'è stata una cessione del locale, e che ormai, in presenza di una nuova gestione, è inutile mantenere in essere l'esigenza di natura cautelare. Come si configura appunto la chiusura del bar». Ma la riapertura non vuole dire, come ha spiegato il vice questore, che il valore dell'inchiesta
Il capo della banda era libero per l'indulto. Caccia ai complici Tolti i sigilli: il bar Vienna ha cambiato gestione
«Il mio cliente ha fiducia, dimostreremo la sua estraneità» viene azzerato... «l giudice ha valutato che non si tratta di un luogo pericoloso. Il bar non è mai stato un centro nevralgico dello spaccio. Ha ospitato qualche episodio, ma del tutto marginale, di consumo di gruppo. E vorrei ribadire che è di questo, di un consumo allargato a una sfera di amicizie, che stiamo parlando. Non di un locale che era stato trasformato nel luogo dove la vendita di droga era diventata l'attività principale». E quindi? «E' evidente che le cose cambiano. Pensiamo alla situazione del mio cliente. E' penalmente molto diverso essere accusati di di spaccio oppure dover rispondere di aver fatto uso di droga insieme ad altre persone. La distinzione dal punto di vista giuridico è es-
senziale. Fare chiarezza su questo punto per noi è basilare. E crediamo che l'accusa di spaccio vada riconvertita partendo da una considerazione della vicenda che mette in luce semplici episodi di consumo di gruppo. Comunque, siamo certi che tutto questo sarà dimosrrato nella sede opportuna». Ma perchè il suo assistito ha ceduto il bar Vienna? «Ha voluto dare un segnale forte separando la sua vicenda personale da quella del bar. L'attività commerciale è un'altra cosa e deve andare avanti senza subire penalizzazioni. Ora questo sviluppo è possibile grazie alla nuova gestione. Non dimentichiamoci che nel bar lavorano otto dipendenti che in questo modo vedono tutelata la loro posizione. La nuova gestione li riconfermerà tutti». Quando pensa che finiranno gli arresti domiciliari per il suo cliente? «L'udienza presso il Tribunale del Riesame è prevista per la fine del mese. Noi ci stiamo preparando con attenzione. Matteo è fiducioso, siamo convinti che ci siano tutti gli elementi per convincere il giudice della estraneità ai fatti che sono stati contestati».
Il filmato del sistema di videosorveglianza ha ripreso l'assalto dentro la filiale di via D'Andrea
Libero grazie all'indulto, resta in carcere M.M., 28 anni, di Melegnano, arrestato venerdì 4 settembre dopo il colpo alla filiale della Banca Cremasca di Ombriano. Il giudice ha ritenuto sufficienti gli indizi raccolti dai carabinieri e dalla polizia. Martedì nel comando dei carabinieri di via Macallè al fianco del capitano Antonio Savino c'erano due agenti del commissariato. Si è trattato infatti di un'opperazione congiunta fra carabinieri e polizia. Sono stati gli uomini di Savino ad arrestare sulla Paullese il capo della banda mentre era in fuga con uno scooter Piaggio 500. La polizia nel frattempo aveva circondato la banca e i tecnici della scientifica erano al lavoro per raccogliere impronte e indizi. A guidare le operazioni in via D'Andrea c'era il vice questore Daniel Segre. Il colpo era andato a buon fine. I tre banditi, due col passamontagna e uno a volto scoperto, erano scappati con 7mila euro. Ma il capo è stato arrestato. Così ha esordito nella conferenza stampa Savino: «Segre e i suoi uomini sono intervenuti con velocità facendo un ottimo lavoro».
Oltre a Savino e ai due poliziotti, all'incontro con i giornalisti erano presenti il comandante del nucleo radiomobile dei carabinieri Giampiero Cerruti e i due carabinieri che hanno bloccato il 28enne. L'inseguimento si è svolto sulla sulla Paullese subito dopo la rapina. M.M., considerato il capo dei rapinatori, era in sella allo scooter. I due comlici erano su una grossa moto. I due carabinieri li hanno intercettati. Sfrecciavano verso Milano. «I rapinatori hanno visto la pattuglia e hanno aumentato la velocità» ha detto Savino. «I carabinieri li hanno inseguiti fino a quando al rondò di Dovera si sono divisi. I due sulla moto sono scappati in direzione Milano, il capo ha preso per Pandino. L'equipaggio è riuscito a farlo cadere. I rapinatori facevano manovre rischiose, puntando le auto che venivano dalla direzione opposta, i carabinieri dovevano continuamente ridurre la velocità per non mettere a repentaglio la vita degli automobilisti». Ora i carabinieri stanno cercando di catturare i complici che sono fuggiti con i 7mila euro rubati nella filiale.
Conosciamoli meglio
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Sulla verifica politica in corso a Crema: «Durata troppo, responsabilità del Pdl». E annuncia rivendicazioni
«Maggioranza: troppo individualismo» Matteo Soccini, l'uomo forte della Lega, racconta: i successi del partito, gli avversari, le battaglie da vincere
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di Tiziano Guerini
atteo Soccini, segretario provinciale Lega Nord del Cremasco, nonc h é a s s e s s o re provinciale allo Sviluppo economico dopo il voto di due mesi fa, è da meno di un anno consigliere comunale a Crema. Diploma di ragioneria, laurea in economia e commercio alla Cattolica di Milano, lavora dal 2003 come primo impiego ad una società del gruppo Auchan, grande distribuzione, a Milano. Lo abbiamo sentito per conoscerlo meglio. Come riesce a conciliare i diversi impegni politici fra Crema e Cremona con il lavoro a Milano? «E’ ormai talmente difficile che dal prossimo gennaio chiederò una aspettativa alla ditta dove lavoro e potrò così dedicarmi a tempo pieno all’impegno politico-amministrativo, specialmente al nuovo incarico di assessore provinciale». Oltre alla politica quali sono i suoi interessi? «Pochi perché la politica mi prende molto; sono molto tifoso del Pergocrema, seguo il campionato di calcio inglese che credo essere il più interessante; in genere sono comunque appassionato ai grandi eventi sportivi, senza essere mai stato direttamente un praticante». Come è arrivato all’impegno politico nella Lega? «Sono simpatizzante della Lega fin da giovanissimo e già da allora avevo partecipato a qualche sua manifestazione, Pontida compreso. Poi ho incominciato ad impegnarmi da militante con le elezioni del 2001, quelle dello
scontro diretto fra Risari e Gibelli per intenderci. Sono diventato prima responsabile del gruppo giovani e poi dal 2004 segretario». Come giudica il risultato della Lega nelle ultime elezioni europee e provinciali? «Molto positivamente, perché abbiamo ricevuto molti consensi elettorali. Ma non solo per questo: anche perché i consensi sono arrivati dopo al buon successo nelle elezioni precedenti. Lo considero un consolidamento del nostro elettorato, contro l’opinione di chi considera il voto alla Lega solo come un voto occasionale di protesta: non è così. Nel Cremasco siamo il secondo partito, avendo superato i voti del Partito Democratico. Ora speriamo di avere un rappresentante locale alle elezioni regionali del prossimo anno». Nel frattempo c’è questo incarico di assessore provinciale... «E’ un incarico che trovo molto interessante perché mi permette di lavorare non solo per il presente e per le emergenze, ma anche e soprattutto per una visione in prospettiva futura. La crisi economica ci impone di prestare attenzione alle vicende giorno per giorno. Lo dimostra la questione della ditta Saco di Castelleone. Ma si può guardare avanti e creare le condizioni per un miglioramento significativo dello sviluppo socio-economico del nostro territorio». Veniamo alla verifica politica in Comune a Crema: pare non trovare un proprio sbocco... «Premesso che l’esigenza di fare il punto della situazione era un dato di fatto, sia sul piano del metodo che del programma, e
che il rapporto fra l’assessore alla cultura Ancorotti e la giunta era diventato molto difficile fino al punto che bisognava porvi mano, forse c’è stata una qual-
Matteo Soccini
«Adesso la delega alla Sicureza per Giovinetti» che intempestività nel lanciare la verifica in modo tanto netto e palese. C'è da riconoscere però che è stata fatto nella sede istituzionale propria e con un atteggiamento responsabile, serio e istituzionalmente corretto». Il risultato? «Se preparata meglio, i tempi
avrebbero potuto essere più brevi. Comunque la Lega ha fatto di tutto per accelerare la vicenda con un proprio documento, generalmente apprezzato da tutta la maggioranza, e addirittura proponendo una candidatura per il posto vacante di assessore alla cultura, che invece non è risultata gradita a tutto il centrodestra». Si poteva fare di più? «Francamente non credo. Se quindi la verifica non si è chiusa in fretta e bene, non è certo per colpa nostra. Il sindaco si è visto costretto a prendere in mano direttamente la vicenda ed ora la responsabilità maggiore è del Pdl». Come andrà a finire ? «Credo che siamo alla stretta finale. Cosa che potrà avvenire se si concorderà una precisa calendarizzazione delle principali opere in programma, rivedendole alla luce delle novità nel frattempo sopraggiunte, tempi e costi per ridefinire le decisioni. Per il resto: la redistribuzione delle deleghe in giunta può essere una buona cosa dal momento che il sindaco ne aveva riservate alcune per sé, e che l’assessore Ancorotti si era spesso dimenticato di non avere solo l’incarico alla cultura ma anche quello alle attività produttive». State pensando di tornare alla carica? «Avanzeremo come Lega la richiesta che venga affidata la delega alla sicurezza all’assessore Cesare Giovinetti. Quanto alla questione del doppio incarico politico-amministrativo che riguarda l’assessore Beretta, ma che potrebbe riguardare anche altri, non sono pregiudizialmente contrario; è quindi un problema
che la Lega non pone. Sta alla valutazione dei singoli comprendere se si può fare tutto e bene. A questo proposito posso dire che da parte nostra il giudizio sui singoli assessori non è per tutti totalmente positivo: qualche risultato in più lo si poteva portare a casa». Un giudizio sui dibattiti e sui lavori del consiglio comunale. «Lo frequento da meno di un anno, comunque ho potuto constatare che si discute molto e in modo un poco prolisso: qualcuno a volte parla più per apparire sulla stampa che per vera passione per il bene comune della
città. Le interpellanze e le mozioni dovrebbero passare al vaglio del consiglio in modo più tempestivo, ma si dovrebbe evitare soprattutto di fare inutili ripetizioni, affrontando problematiche già valutate e discusse». Maggioranza e minoranza: pregi e difetti. «Sulla maggioranza dico che troppo individualismo non giova al buon governo. Le minoranze sono spesso propositive, anche se pure fra le loro fila qualche eccesso di protagonismo non manca. Per questo da parte mia preferisco ascoltare piuttosto che intervenire per forza».
Cancellati i Viaggi della Memoria: «Un errore» L'assessore provinciale alle Politiche sociali Silvia Schiavi ha cancellato i Viaggi della Memoria (con i quali molte scolaresche cremasche e cremonesi hanno potuto visitare i luoghi dove si è combattuta in Europa la Seconda Guerra Mondiale) affermando che i fondi saranno destinati a famiglie e bambini. «Purtroppo» dichiara Matteo Piloni, coordinatore Pd del Cremasco, «dopo 14 anni si interrompe l’esperienza dei Viaggi della Memoria, progetto promosso dalle precedenti amministrazioni provinciali che ha coinvolto numerosi studenti delle scuole superiori». Continua Piloni: «Per questo le motivazioni addotte
dall’assessore provinciale Schiavi per giustificare la fine dei Viaggi della Memoria sembrano insufficienti e prive di fondamento. Esperienze come questa andrebbero, al contrario, salvaguardate ed incrementate». Sottolinea il coordinatore del Pd: «Giusto recuperare fondi da destinare alle famiglie in difficoltà, ma farlo a discapito di questa iniziativa sembra fuoriluogo. Sarebbe meglio tagliare da altre parti. Il principio espresso dall’assessore sembra corretto, peccato che il suo presidente abbia già speso migliaia di euro per far oscurare i vetri delle auto di rappresentanza e per cambiare l’arredamento del proprio ufficio personale».
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Approfondimenti
Edilizia
Iniziare un cantiere edile: chi ben comincia...
provvisoria, per poter facilitare la custodia di materiale e mezzi d'opera ed evitare l'ingresso di persone estranee.
L
a costruzione di una casa è tutt'altro che una passeggiata. Realizzare un cantiere comporta il rispetto di tutta una serie di prescrizioni, sia dal punto di vista della sicurezza che dei presidi necessari dal punto di vista tecnico. Dunque costruire un nuovo fabbricato comporta operazioni anche molto diversificate, che richiedono lavori differenti e l'uso di attrezzature diverse. Senza contare che spesso vi sono notevoli movimenti, sia di personale che di materiali. Nel cantiere si hanno quindi diverse zone caratteristiche: l'area sulla quale deve sorgere il fabbricato, la zona uffici e servizi (servizi igienici, mensa, eventuali dormitori), la zona per il deposito di leganti in sacchi, la zona per la lavorazione dell'acciaio in barre per opere in cemento armato, la zona per il confezionamento di malte e calcestruzzi, le zone per il ricovero delle attrezzature mobili e degli attrezzi, le zone riservate alla viabilità interna. Nel caso di un grande cantiere, il progetto di questo necessita di appositi elaborati grafici che consentono di valutare meglio la migliore collocazione delle varie zone.
Da non dimenticare
Vi sono alcuni accorgimenti, prima di iniziare un cantiere, che sono fondamentali per il suo corretto svolgimento. Recinzione provvisoria Deve delimitare la superficie occorrente per l'installazione di tutte le attrezzature necessarie. Di solito, nel caso di fabbricati, essa viene realizzata sul confine della proprietà e, se necessario, estesa occupando una parte della sede stradale, cosa che richiede un permesso oneroso che viene rilasciato dalle autorità competenti. Accesso al cantiere L'accesso stradale è quello più comune ed è anche il più utile; in ogni caso deve consentire facilmente l'entrata e l'uscita degli automezzi, favorendo le operazioni di carico e scarico senza intralciare le operazioni del cantiere. Viabilità interna I percorsi interni devono essere studiati in modo da avere la minore interferenza possibile fra i percorsi seguiti dagli automezzi esterni che riforniscono il cantiere e il via vai di quelli interni impiegati nei lavori di costruzione. Forza motrice La possibilità che si ha ormai ovunque di disporre di energia elettrica fa si che vengano impiegate attrezzature con motori elettrici poiché possono sopportare sovraccarichi maggiori rispetto ai motori a combustione interna.
Il sopralluogo Per prima cosa è necessario un sopralluogo dettagliato dell'area interessata, in modo da rendersi conto delle caratteristiche del terreno e per verificare la
presenza di corsi d'acqua, le possibilità di approvvigionamento idrico, di energia elettrica e dei materiali. Definita la zona del cantiere, questa dovrà essere delimitata con una recinzione
La valutazione dell'entità del cantiere Indipendentemente dalla natura del cantiere è necessario operare nel rispetto del D.Lgs. 494/96. I principali adempimenti sono di competenza del Committente, a cui spetta l'avvio delle procedure previste dal decreto. Il primo passo consiste nel valutare l'entità presunta del cantiere. Si intende con ciò il numero di uomini-giorno prevedibili per la realizzazione dell'opera. Ad esempio l'entità di un cantiere ove operano 4 operai per 35 giorni lavorativi è pari a 140 uominigiorno. Questa stima contribuisce, insieme al numero di imprese che saranno chiamate ad operare in cantiere, alla determinazione degli adempimenti a carico del Committente e degli altri soggetti. E' possibile, essendo a conoscenza dell'importo complessivo presunto dei lavori, dell'incidenza percentuale della manodopera e del costo orario, procedere ad una prima valutazione indicativa dell'entità del cantiere. E' peraltro consigliabile già in questa fase avvalersi della consulenza di un professionista, specie se questi è stato comunque individuato ai fini della progettazione dell'opera.
Quando non serve il coordinatore Sotto i 200 uomini-giorno non occorre la nomina del Coordinatore, salvo che si svolgano lavori comportanti rischi particolari. Nei piccoli cantieri al di sotto dei 200 u./g. non è richiesto al Committente di nominare il "Coordinatore", anche in caso di operativita' di piu' imprese. Il Committente rimane comunque responsabile in conseguenza delle scelte che andrà ad effettuare.
ne l'applicazione in fase di esecuzione. La responsabilità del Committente è prima di tutto relativa alla
Quando il coordinatore è necessario Sopra i 200 uomini-giorno è obbligatoria la nomina del Coordinatore. Nei cantieri di media e grande dimensione il Committente è obbligato alla nomina del Coordinatore/i, chiamato a redigere il "Piano di sicurezza e di coordinamento" ed a controllar-
scelta dei soggetti responsabili, ed alla vigilanza sul loro operato. È quindi importante che il Committente scelga come Coordinatore un professionista in possesso dei titoli obbligatori (prendendo visione dei documenti che lo dimostrano) e che abbia adeguata esperienza in relazione ai lavori che si dovranno eseguire.
Sopralluogo preventivo sempre necessario
Edilizia
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Una casa in classe “A”: l’elevatissimo standard qualitativo delle costruzioni
Efficienza energetica, risparmio e rispetto per l’ambiente T utti conoscono la tabella che si trova bene in vista su tutti gli elettrodomestici, ne indica la Classe Energetica di appartenenza; oggi la clientela esige come minimo la Classe A. In Pochi oggi sanno che una simile classificazione vale anche per le abitazioni. Eppure si sente parlare sempre più spesso di certificazione energetica degli edifici. E diventa sempre più importante, nell'ottica del risparmio energetico da una parte e della tutela ambientale dall'altra, avere un occhio di riguardo rispetto alla classe della casa che si acquista. Per questo si sta sempre più diffondendo la realizzazione di abitazioni di classe A. Si tratta di un vero e proprio salto qualitativo, rispetto alle tradizionali case: abitazioni con standard di consumi energetici eco-sostenibili e che per questo acquisiscono un alto valore aggiunto. Andiamo nel pratico. Una famiglia media che vive in una casa costruita dopo gli anni 90 consuma tra 140 e 160 KWh, cioè 14-16 litri di gasolio o 14-16 mc di gas per ogni metro quadrato di superficie all'anno. Fate un po' voi il conto di quanti metri quadrati è la vostra casa e dunque, quanto consumate! EFFICIENZA ENERGETICA. Una casa in Classe F consuma, per metro quadro, 5 volte più di una casa in Classe A, il triplo di una in Classe B e più del doppio di una casa in Classe C. Una casa in classe A ha un consumo inferiore a 30 KWh/mq anno che tradotto in euro significa un bel risparmio. La maggior parte delle costruzioni esistenti si colloca in classe G e le
attuali nuove costruzioni si collocano prevalentemente in classe D. Migliorare la Classe energetica della nostra casa ne aumenta il valore. Migliorare l'efficienza della propria casa non solo è possibile, ma conveniente, in quanto con l’aumento del costo dell’energia, a parità di benessere, meno si consuma e meglio è, sia d'inverno che d'estate. Gli investimenti fatti per migliorare la classe energetica della propria abitazione non solo si recupereranno nel tempo ma, avere una casa ad elevata efficienza energetica, ne aumenterà, o almeno ne manterrà inalterato il valore sul mercato, oltre al beneficio per l'ambiente. Al fine di limitare il consumo di energia primaria per la climatizzazione invernale, è opportuno isolare adeguatamente l’involucro edilizio per limitare le perdite di calore
per dispersione e sfruttare il più possibile l’energia solare. Per quanto riguarda i componenti di involucro opachi è raccomandabile: definire una strategia complessiva di isolamento termico; scegliere il materiale isolante e il relativo spessore; verificare la possibilità di condensa interstiziale e posizionare se necessario una barriera al vapore. In merito ai componenti vetrati è invece raccomandabile: impiegare vetrate isolanti, se possibile basso-emissive; utilizzare telai in metallo con taglio termico, in Pvc, in legno. Altro parametro importante per una casa di classe A è ridurre i consumi energetici per la produzione di acqua calda sanitaria attraverso l’impiego dell’energia solare. L'impiego di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria deve avere le seguenti caratteristiche: sistema di capta-
zione ad elevata efficienza, orientamento Sud, inclinazione pari alla latitudine del luogo. Per ridurre il carico termico dovuto all’irraggiamento solare nel periodo estivo si impiegano sistemi per la schermatura della radiazione solare al fine di evitare il surriscaldamento dell’aria negli ambienti interni e il manifestarsi di situazioni di discomfort. Vista l'importanza di mantenere condizioni di comfort termico negli ambienti interni nel periodo estivo, evitando il surriscaldamento dell’aria, si impiegano murature “pesanti” di involucro, caratterizzate da una elevata capacità termica e una bassa conduttività termica. Anche sfruttare la luce naturale ha una sua importanza ai fini del risparmio energetico e del comfort visivo. L’utilizzo di ampie superfici vetrate permette di ottenere alti livelli di illuminazione naturale. E’ importante però dotarle di opportune schermature per evitare problemi di surriscaldamento nel periodo estivo. Le superfici vetrate devono avere coefficiente di trasmissione luminosa elevato, rispettando nello stesso tempo le esigenze di riduzione delle dispersioni termiche e di controllo della radiazione solare entrante. Alla luce della diminuzione dei consumi annuali di energia elettrica dell’edificio, si opta per l'impiego di generatori di energia elettrica da fonte rinnovabile come pannelli fotovoltaici, pale eoliche, centraline idroelettriche. Importante è poi la riduzione dei consumi di acqua potabile per l’irrigazione delle aree verdi - attraverso sistemi per il recupero
Cosa vuol dire Classe A
La realizzazione di queste abitazioni rappresenta il grande salto dalle costruzioni "tradizionali" a quelle in CLASSE ENERGETICA A ovvero con standard di consumi energetici eco-sostenibili elevatissimi. Secondo il D.G.R. della Regione Lombardia 8/5018 del 26 giugno 2007 un fabbricato ottiene la certificazione della Classe Energetica A quando non supera un fabbisogno energetico di 29 KWh su metro quadro annuo. I Sistemi previsti per la diminuzione del fabbisogno energetico sono: • coibentazione termoacustica dell'involucro dell'edificio; • installazione serramenti basso emissivo; • riscaldamento a pavimento; • installazione impianto solare termico per produzione acqua calda impianto termosanitario; • ventilazione meccanica controllata con recupero di calore a flussi incrociati.
dell’acqua piovana e di raccolta e depurazione delle acque grigie ma anche all'interno dell'edificio. Bisogna infine minimizzare le emissioni di gas serra in atmosfera, evitando l’impiego di combustibili fossili, e prevedendo l’utilizzo di combustibili da biomassa o di energia rinnovabile, prodotta sfruttando ad esempio la radiazione solare, la forza eolica o idrica, la geotermia o qualsiasi altra fonte energetica che, evitando la com-
bustione, eviti la produzione di CO2. La nuova legislazione sull'edilizia porta quindi inevitabilmente ad un cambio di rotta; già oggi non è più possibile effettuare una compravendita immobiliare o un affitto senza una certificazione della classe energetica dell'edificio che andremo ad acquistare. Di conseguenza saranno valorizzati gli edifici più efficienti a discapito di quelli più vecchi e freddi.
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Edilizia
Venerdì 11 Settembre 2009
Quando è ora di cambiare: la ristrutturazione
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l desiderio di ristrutturazione può essere dettato dall'esigenza, così come dalla semplice voglia di cambiamento. Senza dubbio un intervento ben fatto può cambiare completamente l'aspetto di una casa. Vediamo ora come agire per una ristrutturazione che sia ottimale. Ristrutturare significa, come dice il vocabolo stesso, ridare una struttura ad una determinata unità, e comporta anche una spesa non indifferente. Se acquistiamo una casa interamente da risanare, è possibile anche chiedere un tipo particolare di mutuo: il cosiddetto mutuo per ristrutturazione. La ristrutturazione di una casa può riguardare l'interno dell'abitazione o l'esterno, quindi parliamo del risanamento di stanze, di rivedere gli impianti, i muri, i balconi e la sicurezza in generale. A seconda dei lavori, che andremo a fare, possiamo dividere gli interventi di ristrutturazione in: ristrutturazione ordinaria, denominata anche "ristrutturazione di piccole opere", e
ristrutturazione con manutenzione straordinaria che comprendono invece le grandi opere. Una divisione obbligatoria, perché si differenziano in tutto e per tutto, anche dal punto di vista delle normative. Per alcuni lavori, infatti è necessario far pervenire domanda con richiesta di permesso al Comune di appartenenza. Successivamente il Comune rilascerà il "nulla osta" tramite la concessione edilizia, che previo versamento di oneri in base alla metratura interessata dai lavori, permetterà di iniziare la ristrutturazione a manutenzione straordinaria. Manutenzione ordinaria I lavori che fanno parte della manutenzione ordinaria, sono racchiuse nelle piccole opere. Possiamo parlare di manutenzione ordinaria quando, dopo l'acquisto di un mobile, procediamo a rimetterla a rimetterla a nuovo. Ma bisogna dividere in due differenti tipi di manutenzione ordinaria.
Una infatti, riguarda gli interventi fatti ad un immobile perché considerato non abitabile o comunque cadente. L'altro tipo invece, riguarda lavori che vengono eseguiti solo a determinate parti dell'edificio. Riguardano in entrambi i casi, interventi di manutenzione sia all'interno che all'esterno dell'immobile. I lavori di manutenzione ordinaria, possono essere eseguiti senza nessun permesso speciale da parte del Comune. L'unico punto però di cui bisogna tener conto è il fatto che l'edificio in questione, deve mantenere lo stesso aspetto esterno, ma anche interno. Da non sottovalutare nemmeno la conformità di legge, molto importante, direi indispensabile, che riguarda la manutenzione degli impianti elettrici e del gas.
Manutenzione straordinaria Differente è la manutenzione straordinaria e che riguarda le "grandi opere", ma che possono comunque essere racchiuse tra le opere edilizie minori. Per realizzare qualsiasi intervento di manutenzione straordinaria occorre presentare al Comune di appartenenza , il progetto edilizio con una domanda di autorizzazione edilizia. Quest'ultima può essere ottenuta se il Comune decorsi i 90 giorni dalla presentazione della domanda, non si pronuncia. In questo caso si parla di silenzioassenso da parte dell'Istituzione. Per lavori di manutenzione straordinaria si intendono per esempio la realizzazione di servizi igienici, la creazione di cortili, la realizzazione di aree verdi, di interventi alle facciate, che in qualche modo cambiano la struttura originale. Ma comprendono anche lavori eseguiti per il consolidamento della struttura, la sosti-
Tutto quello che c'è da sapere prima di iniziare
tuzione di alcuni parti della stessa, compresi i muri portanti. Questi ultimi, riguardano le solette e i muri di sostegno. Nella manutenzione straordinaria fanno parte anche i lavori considerati "grandi opere". Si tratta di interventi destinati a compiere l'aspetto esterno dell'edificio ma non solo. Anche la ricostruzione di un intero stabile, necessita di concessione edilizia, da richiedere al Comune di appartenenza dell'edificio, con il conseguente versamento di un contributo all'Amministrazione Comunale.
Mutuo per ristrutturare Se avete deciso di ristrutturare casa, ricordatevi che non sono spese da sottovalutare. Qualsiasi lavoro vada fatto, occorre delle risorse economiche. Fatevi quindi un planning di quello che desiderate ristrutturare, informatevi se i lavori rientrano nella manutenzione ordinaria o straordinaria e muovetevi di conseguenza.
Ovviamente, una ristrutturazione può costare tanto da chiedere perfino un mutuo. Ma cosa bisogna fare? Rivolgetevi innanzitutto alla vostra banca di fiducia e chiedete informazioni. Esistono infatti determinati mutui stipulati proprio per questo tipo di interventi. La documentazione da presentare è costituita da tutte quelle "carte" che vanno presentate per acquistare una casa e quindi : documenti di identità , sottoforma di copia della carta d'identità o della patente e copia del codice fiscale. Presso l'anagrafe occorre fare richiesta del certificato di residenza, lo stato di famiglia, il certificato di nascita, il certificato di stato civile ( alcuni istituti richiedono anche l'estratto di matrimonio), e il certificato di cittadinanza. Per quanto concerne la situazione reddituale di chi richiede il mutuo, bisogna presentare le ultime due buste paghe, il modello unico o il modello 730 e il cud. Per quanto riguarda invece, l'immobile da acquistare, occorre presentare una copia del contratto preliminare, ovvero il compromesso, il contratto di compravendita e l'ultimo atto di proprietà con annesso il certificato di abitabilità.
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Agevolazioni: come usufruirne, e quando
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pesso può essere utile sapersi districare nella selva dei decreti legge, che possono rappresentare delle notevoli agevolazioni. Ecco qualche dritta legata alle agevolazioni.
Decreto edifici. Il primo provvedimento, relativo alla riqualificazione degli edifici esistenti, prevede una detrazione fiscale del 55% (cumulabile con altri incentivi eventualmente predi-
fessionisti, società e imprese che sostengono spese per l'esecuzione degli interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, posseduti o detenuti. Nell'ipotesi che gli interventi siano eseguiti attraverso contratti di locazione finanziaria (leasing), la detrazione compete all'utilizzatore ed è determinata in base al costo sostenuto dalla società concedente.
di sostituzione della caldaia, tali impianti devono rispondere alle specifiche tecniche riportate nel decreto. Il rispetto dei limiti di dispersione e delle specifiche tecniche deve essere asseverato da un tecnico abilitato, iscritto al proprio Ordine o Collegio professionale. Per alcuni semplici interventi, tale asseverazione può essere sostituita da una certificazione di efficienza energetica del produttore dell'elemento posto in opera. Sono ammessi anche interventi su interi condomini ma in questo caso ciò che deve essere valutata è l'efficienza energetica complessiva. Come viene concessa l'agevolazione? Gli interessati devono incaricare un professionista
Venerdì 11 Settembre 2009
Gli infissi Con l'arrivo del freddo può rendersi necessario cambiare gli infissi, magari vecchi ed usurati, con finestre nuove che sappiano meglio contenere il calore. E' quindi importante sceglierli al meglio, in base alle proprie esigenze. Infissi in legno Il legno è il più indicato per i centri storici, le ville, le abitazioni in genere. Ha lo svantaggio che necessita di una manutenzione costante, annuale o biennale, ma conferisce una indubbia qualità all'immobile in cui ne è fatto uso. La protezione va cercata in una vernice di tipo trasparente, per evitare di nascondere la bellezza naturale del materiale, motivo principale della scelta del legno. Infissi in metallo Sono principalmente quelli in alluminio preverniciato e colorato utilizzati spesso anche per fi-
nestre e balconi di case a ragione della maggiore resistenza, rispetto al legno, agli agenti atmosferici. Hanno il difetto di essere molto meno isolanti termica-
sposti dagli enti locali) delle spese effettivamente sostenute per: interventi volti alla riduzione delle dispersioni termiche (massimo importo detraibile 60.000 euro in tre anni); installazione di pannelli solari (massimo importo detraibile 60.000 euro in tre anni); sostituzione di vecchie caldaie con nuove a condensazione (massimo importo detraibile 30.000 euro in tre anni). Chi può fruire degli incentivi? I beneficiari sono tutti i contribuenti, persone fisiche, pro-
Cosa è agevolato? Gli interventi citati e, in particolare per gli edifici esistenti, i lavori di riqualificazione energetica su strutture opache verticali (pareti) o il montaggio di finestre comprensive di infissi, mentre per gli interventi relativi a strutture opache orizzontali (ossia coperture e pavimenti) deve ancora essere pubblicato il relativo decreto attuativo. Tuttavia gli interventi devono rispondere a determinati requisiti. Anche nel caso di installazione di pannelli solari o
mente anche se forniti di guarnizioni a taglio termico e doppi vetri. Non consentono di usare maniglie scelte tra innumerevoli tipologie come per il legno. Infissi in Pvc Per queste tipologie vale lo stesso discorso fatto per gli infissi in alluminio, anche se presentano un maggior grado di isolamento termico. I colori potrebbero resistere di meno però, in questo caso, ai raggi del sole. Vanno utilizzati soprattutto quando si sceglie di progettare mettendo in forte risalto forme e colori.
Bisogna sempre rivolgersi ad un professionista abilitato alla progettazione che presenta al cliente una serie di proposte operative per ridurre le dispersioni termiche corredate da adeguata documentazione e, a fine lavori, da un attestato di certificazione energetica, non più richiesto - dal 2008 - per interventi su finestre in singole unità immobiliari e per pannelli solari. Il cliente realizza gli interventi, paga il professionista e l'impresa esecutrice con un bonifico bancario o postale e conserva tutte le fatture, la certificazione energetica e l'asseverazione del professionista per eventuali controlli fiscali. Da notare che, nei casi di riqualifica-
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Infissi in materiale composito Sono utilizzati anche nelle abitazioni ed hanno i pregi, o i difetti, dell'uno e dell'altro materiale, ma certamente un costo maggiore. In genere il legno, internamente, è accoppiato all'alluminio rivolto verso l'esterno. Non sono comuni, anche per la scarsa possibilità di avere assistenza artigianale vicino.
zione energetica al contrario delle ristrutturazioni edilizie, non è necessario inviare domanda preventiva né altra documentazione all'Ufficio delle Imposte di Pescara.
Gli unici documenti da inviare sono copia dell'eventuale attestato di certificazione o di qualificazione energetica e una scheda informativa - necessaria per il monitoraggio dell'iniziati-
va - all'Enea attraverso il sito internet ottenendo ricevuta informatica o, in casi particolarmente complessi, tramite raccomandata semplice all'indirizzo Enea.
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Norme tecniche di progettazione per abitazioni a prova di terremoto G li eventi che hanno sconvolto l'Abruzzo la scorsa primavera hanno portato il mondo dell'edilizia, e soprattutto chi si occupa delle normative, a fare delle riflessioni, in merito alla sicurezza degli edifici. La capacità di sopravvivenza di una struttura ad un forte terremoto è strettamente correlata alla quantità di energia che il terremoto immette nella struttura ed alla capacità della struttura
stessa di dissiparla. Questo principio è alla base di qualsiasi strategia di protezione sismica. Nelle strutture convenzionali ben poco si può fare per ridurre l’energia in entrata e, pertanto, si richiede alla struttura la capacità di dissipare energia attraverso un comportamento non lineare per quanto possibile “favorevole”, ossia ammettendo che gli elementi strutturali vengano sollecitati ben oltre il loro limite elastico, senza provocare il collasso della costruzione.
Le tecniche di protezione passiva basate sull’isolamento e sulla dissipazione di energia operano, rispettivamente, sull’energia in input nella struttura (filtrata e significativamente ridotta dal sistema d’isolamento) e sull’energia dissipata (non più attraverso il danno agli elementi strutturali portanti, ma attraverso appositi dispositivi all’uopo concepiti). In tal modo l’impegno della struttura in campo non lineare viene drasticamente ridotto e, conseguentemente, lo sono i danni che
l’opera nel suo complesso subisce, anche per terremoti molto violenti. Nel contempo i dispositivi, appositamente concepiti e progettati, sono in grado di sostenere senza danni tali terremoti ed eventuali repliche. Ma in Italia cosa succede? Sicuramente una grande spin-
Cosa prevedono le norme tecniche per le costruzioni
ta nella normativa antisismica è stata determinata dalla trattazione specifica dell’isolamento sismico presente negli allegati 2 (norme per edifici) e 3 (norme per
i ponti) dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri N. 3274/2003 e delle successive modifiche e integrazioni. Nelle Norme tecniche per le costruzioni del 2008 (NTC08 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 2009) l’isolamento sismico viene presentato nel
punto 7.10, con una trattazione unificata per ponti ed edifici, stanti i numerosi aspetti comuni nella progettazione. Nella circolare esplicativa delle NTC08 vengono forniti commenti e spiegazioni sui concetti fondamentali alla base della progettazione con isolamento sismi-
co e del funzionamento dei dispositivi. La progettazione con i sistemi di dissipazione di energia non trova una trattazione specifica nelle NTC08, in quanto, come recita la circolare (Par. C7.10.1), «la loro progettazione non richiede regole aggiuntive rispetto a quelle già descritte per le costruzioni ordinarie, una volta che il comportamento dei dispositivi antisismici sia tenuto correttamente in conto e che le loro caratteristiche e le modalità di accertamento siano conformi alle prescrizioni», coerentemente con il fatto che la dissipazione di energia è, come detto in precedenza, alla base della progettazione delle strutture normali. Tuttavia, si è ritenuto opportuno fornire, in un’apposita appendice della circolare, “indicazioni utili alla progettazione e la realizzazione di costruzioni, in particolare di edifici, dotati di sistemi di protezione sismica basati sulla dissipazione di energia”, stante la scarsa dimestichezza dei progettisti con gli approcci progettuali che affidano ad appositi dispositivi, anziché alla plasticizzazione di parti strutturali, la necessaria dissipazione di energia.
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Mutuo: le norme e i contributi statali
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hi progetta di acquistare una casa, o anche di farla costruire, deve fare i conti con il portafoglio. Per questo è pratica comune quella di stipulare un mutuo: difficile che una persona comune abbia da parte i soldi necessari per acquistare casa. Parlare oggi di mutuo, però, è complesso, specialmente per quanto riguarda la scelta del tas-
montare non superiore a quanto previsto dalle condizioni contrattuali in essere. La differenza tra gli importi a carico del mutuatario e le rate da corrispondere, in base al contratto di mutuo sottoscritto, è a carico dello Stato. Il contributo dello Stato a favore dei mutuatari per la riduzione dell'importo delle rate di mutuo a tasso non fisso nel corso del 2009 viene corrisposto dalle banche mutuanti, senza alcun
getto di rinegoziazione. Nel caso la banca, per difficoltà organizzative, non fosse in condizioni di corrispondere il contributo già per le prime rate in scadenza nel 2009, il ministero raccomanda di contenere al massimo eventuali ritardi, che comunque non dovrebbero estendersi oltre il mese di febbraio 2009. Il mutuatario deve naturalmente essere tenuto indenne da ogni effetto di tali ritardi. In caso di mutui, oggetto di operazioni di cartolarizzazione o di emissione di obbligazioni bancarie garantite, il contributo viene corrisposto dalla banca cedente, ovvero dal soggetto incaricato della riscossione dei crediti ceduti e dei servizi di cassa e di pagamento. Per i mutuatari titolari di un conto corrente, il contributo previsto dal decreto-legge deve
I sostegni che sono previsti dal Decreto Anticrisi
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Decreto ascensori
Arriva una legge anche per gli ascensori. Una norma introdotta da poco, che riguarda l’obbligo di verifica ed eventuale adeguamento alle norme di sicurezza per gli ascensori installati prima del 24 giugno 1999. A seconda di quanto un impianto sia vecchio, scatta un'analisi dei rischi, con l’eventuale adeguamento alle più recenti norme di buona tecnica, che sono individuate nelle norme Uni e Uni En. Il soggetto destinatario dell’obbligo è il proprietario dell’impianto o il suo legale rappresentate. Quindi, nel caso di impianti d’ascensore condominiali, il soggetto che dovrà attivarsi è l’amministratore di condominio. Chi potrà prescrivere gli interventi che dovranno essere effettuati ed in che tempi andranno realizzati? Come sottolinea l’art. 3 del decreto ministeriale , innanzitutto l’ente autorizzato ad effettuare le verifiche periodiche (quindi ex art. 13 dpr 162/99l’Organismo Notificato, la Asl, l'Ispettorato del lavoro o l’Arpa se competente in base alle norme regionali di riferimento) che all’atto dell’effettuazione del controllo prescrive, laddove necessari, gli interventi
d’adeguamento dell’impianto. L’adeguamento dovrà essere effettuato in un termine variabile, a seconda degli interventi prescritti dalle tabelle allegate al decreto. Così ’intervento per dotare l’impianto di un dispositivo di allarme in cabina e per il recupero delle persone intrappolate nel vano di corsa, la messa in sicurezza dell’impianto andrà effettuata entro 5 anni dalla data di esecuzione dell'analisi dei rischi. Il termine si alza a 10 anni per altri interventi, come quello relativo all’adeguamento degli ammortizzatori. Infine per un altro genere d’interventi non è previsto un termine perentorio. Tuttavia gli stessi dovranno essere effettuati contestualmente agli interventi di modernizzazione successivi, di significativa entità (art. 3, secondo comma, d.m. 108/09). Gli articoli 4,5 e 7, infine, si occupano delle responsabilità e degli oneri relativamente degli interventi prescritti sia in relazione alla necessità della loro esecuzione sia con riferimento al corretto adempimento.
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so e i relativi costi in termini di interesse. Dunque è bene cercar di capire cosa prevede la normativa in merito, e soprattutto capire qualcosa di più dei contributi statali previsti dalla norma anticrisi. La norma anticrisi sui mutui a tasso variabile prevede che le rate da corrispondere nel 2009 siano calcolate con riferimento al maggiore tra un tasso di interesse pari al 4%, senza spread, spese varie o altro tipo di maggiorazione e il tasso contrattuale alla data di sottoscrizione del contratto e, comunque, per un am-
costo per il cliente, alla data di scadenza di ciascuna rata. Le rate interessate sono tutte quelle da corrispondere nel corso del 2009. Il criterio di calcolo si applica all'intero importo della rata e non solo al rateo riferibile al 2009. La disposizione interessa i mutui erogati prima del 31 ottobre 2008 per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione dell'abitazione principale, ad eccezione di quelle di categoria A1, A8 e A9. Il provvedimento si applica anche ai mutui che sono stati og-
essere accreditato con valuta del giorno di scadenza della rata a cui è relativo. Le disposizioni (art. 2, commi 1, 2 e 3, decreto-legge) si applicano ai mutuatari che hanno stipulato entro il 31 ottobre 2008 un mutuo che non sia a tasso fisso per l'intera durata dell'ammortamento. Dette disposizioni si applicano anche ai mutui oggetto di operazioni di cartolarizzazione o di emissioni di obbligazioni bancarie garantite. I mutui a tasso variabile, rata fissa e durata variabile rientrano
nell'ambito di applicazione del decreto-legge. In tal caso l'effetto del contributo dello Stato si evidenzierà sulla minor durata del mutuo piuttosto che sull'ammontare della rata che, per contratto, rimane fissa al variare del parametro di indicizzazione. La riduzione del tasso ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decretolegge n. 185/2008 rispetto a quella vigente contrattualmente mantenendo appunto fermo l'importo della rata - aumenta la quota capitale da ammortizzare (accelerando l'ammortamento
stesso e quindi la riduzione del debito residuo), riduce la quota interessi sulla rata, determinando una minor durata del mutuo. In tal caso, il contributo dello stato è pari alla differenza - rata per rata - tra la quota di interessi a tasso contrattualmente vigente e la quota di interessi risultante dall'applicazione del tasso ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto-legge. Il contributo dello Stato, per la riduzione dell'importo delle rate del mutuo, si applica anche ai mutuatari in ritardo nei paga-
menti, a meno che non sia intervenuta (prima o nel corso del 2009) la decadenza dal beneficio del termine o la risoluzione del contratto di mutuo stesso, anche tramite notifica dell'atto di precetto. Ovviamente quanto indicato si applica con riferimento alle sole rate scadenti nel corso del 2009. Pertanto, le banche devono richiedere al cliente l'adempimento delle rate (e i relativi interessi di mora) calcolate al netto del contributo in conto interesse ai sensi dell'art. 2, commi da 1 a 3, del decreto-legge.
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Carta da parati
La tinteggiatura rivitalizza le stanze U Sono moltissime le tecniche per dipingere una parete
“straccio” nella pittura preventivamente scelta per la superficie e tamponando (o anche con movimenti rotatori del polso)
na mano di pittura può restituire vitalità ad una stanza, illuminare un corridoio, abbellire un salotto: insomma, l'attività di tinteggiatura, se fatta bene, può regalare grandi soddisfazioni. Ma quali sono le tecniche più comuni?
Spugnatura la spugnatura è di sicuro una delle tecniche più facili da eseguire adatta proprio per questo all’esecuzione dei principianti. Si realizza grazie ad una spugna (in commercio esistono di diversa fattura e forma). Essa prevede due diverse “sottotecniche”. • A mettere: si tratta di intingere la spugna nella pittura e tamponare lievemente la superficie scelta. Per evitare difformità di realizzazione è consigliabile durante l’esecuzione di scostarsi dalla parete per verificare l’effetto globale del tutto. Prima di cominciare l’utilizzo della spugna ricordarsi di bagnarla e strizzarla alcune volte per aumentarne la morbidezza. Inoltre, sono sconsigliati accostamenti di colori troppo forti tra il fondo e la finitura superficiale. Si può semplicemente tamponare la spugna sulla parete o eseguire dei movimenti rotatori. • A levare: il procedimento prevede, dopo aver applicato sia il colore di base che la velatura superiore un’ulteriore passaggio con la spugna per far apparire il colore di fondo. Si può eseguire con
Patinatura Si ottiene mediante l’utilizzo di un pennello che rimuove l’impregnante in superficie; infatti attraverso il movimento del pennello, di solito incrociato, si lasciano i classici segni delle setole sulla parete. Si tratta nella sua esecuzione di una tecnica molto vicina alla velatura.
nel caso di un panno si avrà un effetto molto morbido, nel caso di utilizzo di pennelli l’effetto sarà più evidente. Di solito è realizzata con fondi in bianco ma nulla vieta l’utilizzo anche di tinte più forti come base.
Tecniche con utilizzo rulli Relativamente semplici nella loro esecuzione prevedono l’utilizzo di diverse tipologie di rulli (nido d’ape, scamosciati, increspati, con frange più o meno grandi) che imbevuti nella finiture in modo moderato eseguono increspature o disegni diversi a seconda della tipologia prescelta. Le passate devono essere leggere e non sovrapporsi tra loro. E’ importante provare preventivamente l’effetto anche su un supporto in cartone.
Cenciatura E’ anche questa una tecnica molto nota grazie alla sua rapidità, versatilità e velocità di esecuzione. Esiste una vasta gamma sia di velature che di “stracci” in commercio (in pelle sintetica scamosciata o meno) che permettono di ottenere diverse finiture dalle più aggressive alle più tenui. Il Si esegue imbevendo lo
Parato Tecnica più difficoltosa, si esegue con un pennello da battitura che trascina la pittura in righe verticali dall’alto verso il basso. Come è facile comprendere richiede di mano ferma ed esperienza. Di norma tra fondo e pittura superficiale si utilizzano tinte abbastanza vicine nei colori per moderare l’effetto generale.
Ecco il risultato della spugnatura
diverse modalità (tamponando, chiazzando…). Cosa importante è eseguire piccole porzioni per volta della superficie, definendo prima di cominciare una precisa sequenza. Quando la spugna è impregnata di colore va lavata accuratamente. Velatura Tecnica che prevede l’utilizzo di diversi strumenti (panni, pennellesse o pennelli vari) e consiste nel passare una vernice superiore (ovvero il velo) su un fondo preventivamente definito. Logicamente a seconda dello strumento utilizzato si ottengono finiture completamente diverse:
Una soluzione sempre molto elegante è quella di coprire le pareti con la cosiddetta "carta da parati". Un lavoro che può essere fatto anche con la tecnica del «fai da te”, a patto di sapere esattamente cosa si sta facendo. Di regola, nel sistema tradizionale, si posa la prima striscia in corrispondenza della finestra, oppure di una sporgenza, come per esempio un camino. Se ci sono due finestre sulla stessa parete, è bene accostare due strisce simmetriche al centro tra i due infissi. Per il camino, si posiziona la striscia centrata sul caminetto. Si prosegue quindi in entrambe le direzioni, allontanandosi dalle zone illuminate in modo che i giunti non si notino. Se le pareti dei locali non sono a squadro, bisogna usare il filo a piombo, tracciando la linea guida verticale su cui allineare il primo foglio. Si misura l'altezza del locale nella posizione in cui si posa la prima striscia, e si aggiungono 4 cm. per le rifilature al soffitto e sul battiscopa. Si tagliano poi tutte le altre strisce alla stessa misura, accostando la prima striscia già precedentemente tagliata sul rotolo in modo da far coincidere i disegni del parato su tutta la parete. Non c'è bisogno di accostare le strisce per i parati a tinta unita, o con disegno che non richiede rapporto di accompagnamento. Scelta e applicazione dell'adesivo per parati. Gli adesivi per le carte da parati sono in polvere o in scaglie da mescolare con acqua. I tipi più comuni sono: adesivo normale: adatto per carte leggere e medie ma può essere usato anche per carte pesanti aggiungendo meno acqua; adesivo forte: usato per le carte goffrate e tappezzerie in tessuto con fondo di carta; adesivo fungicida: per prevenire la formazione di muffa sotto le carte impermeabili, nelle viniliche o nelle tappezzerie in schiuma di polietilene; adesivi preconfezionati: per ottenere l'adesione sulle tappezzerie pesanti o lussuose quali quelle in tessuto; adesivi incolore: da usare con parati delicati che si macchiano facilmente con le colle comuni; adesivo per riparazioni: serve per rincollare bordi e angoli scollati.
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Impianti termici: come funzionano quelli più comuni
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hi ha il desiderio di cambiare caldaia, avrà benefici a conoscere bene cos'è un impianto termico. Esso è costituito da 4 elementi: serbatoio combustibile, uno o più generatori di calori, dispositivi di sicurezza, controllo e misurazione, circuiti di utilizzazione, smistamento, canalizzazione e irradiazione del calore. Un impianto termico si può suddividere in base alla tipologia del fluido riscaldato in diverse categorie: impianto ad aria calda, impianto ad acqua calda, impianto ad olio diatermico, impianto a vapore. Gli impianti termici inoltre sono
caratterizzati in base al sistema di espansione in due grosse categorie: impianto con vaso di espansione chiuso, mpianto con vaso di espansione aperto. Vediamo come funziona il più comune, quello ad acqua calda. Gli impianti ad acqua calda sono impianti in cui il fluido riscaldante è costituito da acqua riscaldata a temperatura intorno ai 70-90 °C, senza però mai raggiungere la temperatura di ebollizione. Essi sono comprensivi di un bruciatore, una caldaia, un sistema a vaso di espansione, un sistema di circolazione e di pompe, elementi riscaldanti.
Gli impianti ad acqua calda si possono suddividere in quattro grosse categorie. • Impianti a pioggia a circolazione naturale. Qui il generatore di calore viene installato nel punto più basso dell'impianto, ad esempio in una cantina. Il tubo di mandata dell'acqua calda che parte dal generatore di calore sale fino al punto più alto dell'impianto e va ad alimentare i corpi scaldanti partendo dall'alto. La circolazione dell'acqua calda è possibile perché durante la fase di riscaldamento, l'acqua aumenta di volume e diventa più leggera, permettendogli di salire in modo naturale fino a raggiungere il punto più alto da
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dove ridiscende passando per i corpi scaldanti e cedendo calore, si raffredda, si comprime e diventa più pesante, fino a rientrare in caldaia per essere di nuovo riscaldata. In questo modo non è necessario usare pompe di circolazione in quanto la circolazione è naturale. • Impianti a sorgente. Qui la tubazione di mandata dell'acqua calda alimenta i corpi scaldanti partendo dal basso, con o senza l'aggiunta di una pompa di cricolazione
Come scegliere la caldaia ideale per la propria abitazione? Il riscaldamento individuale è sempre più gettonato dalle famiglie italiane. Dunque cosa fare quando si vuole installare una caldaia? Innanzitutto bisogna ricordare che le caldaie che hanno la marcatura Ce seguita dal numero 0051 sono state controllate dall’Imq per quanto riguarda il rispetto dei requisiti di sicurezza. Sostanzialmente vi sono tre tipi di caldaie. Quella “a camera aperta”, chiamata anche a “tiraggio naturale”, preleva dall’am-
biente, attraverso una piccola apertura frontale, l’aria che serve per bruciare il gas. I fumi della combustione, caldi e leggeri, vengono scaricati con tiraggio naturale attraverso una canna fumaria verticale, che li convoglia in un camino posto sul tetto, o con un condotto che li porta all’esterno. Nei nuovi impianti questo tipo di caldaia deve essere collocato all’esterno della casa o in appositi locali areati. Particolari modelli dotati di sistemi di protezione dagli
agenti atmosferici, possono essere collocati sui balconi, anche al di fuori di armadietti o nicchie. In quella a camera stagna, chiamata anche “a tiraggio forzato”, la fiamma è completamente isolata dall’ambiente e l’aria viene prelevata dall’esterno attraverso un doppio tubo che serve a espellere l’aria inquinata interna. In questo caso, il tiraggio è forzato da un piccolo ventilatore inserito nel circuito di combustione. Le caldaie a camera stagna
• Impianti a livello. In questo caso, il sistema di distribuzione dell'acqua calda è posto sullo stesso piano del generatore di calore, per cui si rende necessaria l'installazione di una pompa di circolazione • Impianti monotubo. In questo caso il sistema di distribuzione dell'acqua calda è formato da un'unica tubazione che porta il fluido termico contemporaneamente ai vari corpi scaldanti e riconducendola in caldaia.
possono essere istallate in qualsiasi locale, compreso il bagno e la camera da letto, in quanto il prelievo e l’espulsione dell’aria avvengono all’esterno. In quella a condensazione il calore dei gas combustibili, che nei modelli tradizionali è espulso con i fumi di scarico, viene, invece, recuperato. Questo vapore caldissimo è, infatti, condensato e riutilizzato nel processo di riscaldamento. Le caldaie a condensazione consentono un notevole risparmio energetico e producono un minore inquinamento. Il loro costo è superiore del 30-40 per cento rispetto alle caldaie tradizionali, ma viene ammortizzato in un arco di tempo ridotto in quanto il loro rendimento è superiore, in media, del 10-15 per cento.
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Isolamento Parlando di isolamento termico ci si riferisce a tutti quei sistemi che tendono a ridurre il flusso termico scambiato tra due ambienti a temperature differenti. I materiali necessari possono essere di origine differente: minerale, vegetale, petrolchimica. Il vetro cellulare per esempio mostra un’ottima resistenza alla pressione, impermeabilità al vapore, resistente all'umidità. E’ costituito in buona parte da vetro riciclato e rappresenta un ottimo isolante. La lana di roccia invece si ottiene fondendo i minerali che la compongono, risolidificandoli sotto forma di fibre che spesso sono tenute insieme da un legante a base di resine termoindurenti. Il processo di produzione dei pannelli a Fibra di legno mineralizzata è completamente diverso da quello dei pannelli in fibra di legno. La coibentazione con sughero ha come base di partenza sempre il prodotto granulato, che viene ricavato dalla polpa pulita della corteccia. Il granulato può essere utilizzato direttamente oppure può essere trasformato in pannelli.
Taccuino
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VIABILITA’
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NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via S. Predengo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Settembre
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Litta (via Ceccopieri via dei Cipressi ) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre
via Dalmazia via Pasubio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
PREFETTURA Centralino: 0372-4881
Via Ghisleri Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Via Cavallotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Settembre
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 Via San Rocco (Via Lancetti -Barezzi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Settembre
Via Serio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Via San Rocco (Via Lancetti -Barezzi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Ottobre
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via S.Rocco (tratto Lancetti-Barezzi): cantiere per il rifacimento del marciapiede. (Fine lavori: 18 settembre). • Via S.Rocco (incrocio Via Diritta): cantiere per la ristrutturazione della rete del teleriscaldamento e della fognatura. (Fine lavori: 15 ottobre). • Via Serio: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e rifacimento allacci gas metano; attualmente il tratto di via interessato dai lavori parte dalla Rotonda a viale Po (Fine lavori: 30 settembre).
NUMERI UTILI Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
METEO WEEK-END
• Via Dalmazia, via Pasubio: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30 settembre). • Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto. (Fine lavori: 30 ottobre). • Via S.Predengo: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica (Fine lavori: 18 settembre). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre).
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com
TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA
GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it
Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona
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Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana)
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COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212 POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
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direttore editoriale: Daniele Tamburini
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Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 25.42.73
Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 10 Settembre ore 22,00
FARMACIE DI TURNO Dall’11 al 18 Settembre 2009 Distretto di Crema
Distretto di Cremona CREMONA MAINOLDI S.N.C. VIA FILZI, 40/E 26100 Cremona Tel. 0372-22327
SAN BASSANO VENTURELLI PIERANGELO Via Roma, 45 26020 San Bassano Tel. 0374-373212
CORTE DE´ FRATI BODANA ALESSANDRO Piazza Roma, 17 26010 Corte de´ Frati Tel. 0372-93123
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
CREMONA - FARMACIA 4 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA MONTEVERDI, 12 In appoggio fino alle 24.00 Via Monteverdi, 12 26100 Cremona Tel. 0372-21450
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
ISOLA DOVARESE PASQUALI GIUSEPPINA In appoggio fino alle 24.00 Via Garibaldi, 83/84 26031 Isola Dovarese Tel. 0375-946126
CASALBUTTANO TAIETTI MARCO Via Jacini, 21 26011 Casalbuttano Tel. 0374-362183
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ
CREMA CENTRALE DI VILLA Piazza Duomo, 14 26013 Crema Tel. 0373-256139 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale: NO CAMISANO CAMURRI PAOLA Via Roma, 22 26010 Camisano Tel. 0373-77155 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:45 - 12:45 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO CREMOSANO SAN GIUSEPPE Piazza Duomo, 14 26013 Crema Tel. 0373-256139 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale: NO Le farmacie di turno e gli orari dei distretti sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
Cultura&Spettacoli A Casalmaggiore e Rivarolo del Re
Dopo l'esordio tenutosi a Cremona venerdì scorso nella chiesa di S. Pietro al Po, con l'organista Giancarlo Parodi seduto al "Lingiardi" (1877), la XVI edizione della rassegna concertistica "Organi Storici Cremonesi" prosegue con un doppio appuntamento. Domenica 13 settembre sono infatti in programma due concerti: a Casalmaggiore alle ore 18 e a Rivarolo del Re alle 21. CASALMAGGIORE Protagonista nel casalasco è Carlo Centemeri che si esibisce nella chiesa di S. Chiara (nella foto), in piazza duomo, suonando il prezioso organo seicentesco. La serata, la cui realizzazione è resa possibile dalla generosa collaborazione della fondazione "Conte Carlo Busi", vede la partecipazione del mezzosoprano cremonese Anna Bessi. Il programma che viene eseguito prevede pezzi del repertorio spagnolo seicentesco con una pavana e una ciaccona di autori anonimi, il Preludio al corale "Erbarm' dich mein, o Herre Gott" di J. S. Bach e le Partite sopra la Spagnoletta di Johann Speth. Pezzo forte della serata è lo "Stabat mater" di Vivaldi. Il milanese Carlo Centemeri, dopo aver fondato nel 2001 l'ensemble barocco "Eurydice", di cui è stato cembalista e direttore fino allo scioglimento, ha fondato nel 2005 l'ensemble StilModerno, col quale svolge un'intensa attività concertistica, volta al recupero di pagine rare del barocco italiano e tedesco. Attivo da tempo nella ricerca e nell'esecuzione filologica di repertorio barocco e preclassico su strumenti originali, ha eseguito in prima esecuzione mondiale svariate composizioni da lui riscoperte, redigendo e pubblicando studi e articoli. Ha realizzato l’edizione critica dell'oratorio "La tromba della Divina Misericordia" realizzandone anche la prima registrazione moderna con StilModerno. Come compositore ha collaborato con produzioni teatrali e cinematografiche firmando colonne sonore; collabora come organista e direttore di coro con molte chiese e associazioni religiose italiane. Organista titolare presso S. Maria al Paradiso e presso il Santuario di S. Giuseppe, nonché maestro di cappella e direttore del coro di S. Maria del Suffragio, è attualmente organista presso la basilica di San Lorenzo a Milano e collaboratore della San Paolo Multimedia. La cremonese Anna Bessi, che fa parte fin dalla sua fondazione
del Coro “Costanzo Porta” diretto da A. Greco e dell’ensemble madrigalistico “Costanzo Porta”, con cui ha inciso madrigali inediti del compositore salentino Diego Persone, ha interpretato ruoli da solista in rassegne quali “Musica e poesia a San Maurizio”, Festival di Cremona “C. Monteverdi” e “Festival internazionale di concerti d’organo” (Aosta). Collabora stabilmente con l’Ars Cantica Choir con il Coro Filarmonico R. Maghini di Torino e il Coro dell’Accademia Bizantina di Ravenna. RIVAROLO DEL RE Alle ore 21, nella chiesa parrocchiale di Rivarolo del Re, con il patrocinio dell'amministrazione comunale, ha luogo invece uno straordinario concerto a quattro mani con il duo Lorenzo Bonoldi e Paolo Oreni, (concertista internazionale). Il duo di altissimo livello artistico, esibendosi all’organo “Rotelli” del 1907, propone musiche di Mendelssohn, Haendel, Franck, Vierne, Widor e Schumann. Curioso e interessante il fatto che, grazie all'installazione di uno schermo visivo, il pubblico ha la possibilità di vedere i musicisti “dal vivo”. Lorenzo Bonoldi è dal 2008 organista titolare del Teatro Alla Scala di Milano. Vincitore di una borsa di studio Siae per i migliori allievi dei Conservatori, ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti tra i quali il 1° premio al I Concorso organistico nazionale “Monserrato” di Vallelonga e, sempre come organista, il 2° premio al XXIII Concorso Internazionale “Valentino Bucchi” di Roma. Ha seguito vari corsi di perfezionamento studiando con organisti di fama mondiale. Nel 2003 ha partecipato al II Concorso nazionale di Composizione organistica “Rocco Rodio” di Castellana Grotte si è aggiudicato il 2° premio con la composizione per organo solo “Fusion Fantasia”. Ha tenuto numerosi concerti sia come solista che in collaborazione con gruppi strumentali e vocali. Nel 2005 ha vinto il Concorso Internazionale per il posto di Organista e strumenti a tastiera presso l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano di cui è l’organista titolare del Teatro. Con l'Orchestra Filarmonica della Scala ha avuto modo di suonare con i più prestigiosi direttori del panorama mondiale, tra i quali R. Chailly, D. Gatti, R. Abbado, Z. Pesko, J. E. Gardiner, C. Hogwood e L. Maazel, A. Davis e G. Prètre.
Protagonisti Centemeri, Bonoldi e Oreni
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Concerto venerdì 11 settembre alle 21 con un mito della musica
Gran finale all’Arena col rock di Patti Smith I
Organi storici: due appuntamenti in provincia
Venerdì 11 Settembre 2009
di Federica Ermete
l “Festival di Mezza Estate” cala il sipario sull’edizione di quest’anno con un appuntamento memorabile. E' di Patti Smith, infatti, autentica icona della musica rock internazionale, l’attesissimo concerto che venerdì 11 settembre alle ore 21 ha luogo negli spazi dell’Arena Giardino. La possibilità di ospitare un evento di questo calibro, che difatti si preannuncia eccezionale, la si deve all'azienda dolciaria Walcor, main sponsor dell'importante appuntamento. La cantante si esibisce con la sua band (Lenny Kaye e Tom Verlaine - chitarre, Tony Shanahan - basso, J. Dee Daugherty - batteria), per una performance musicale che si segnala già come uno delle più importanti dell'anno. IL PERSONAGGIO Figura eclettica e poliedrica, l’artista ha ispirato intere generazioni e contaminato, con la sua dirompente energia, ambiti apparentemente lontani. Patti Smith non può essere unicamente definita cantante; oltre ad essere infatti un’icona del rock, è anche poetessa, fotografa di fama mondiale, nonché figura chiave della cultura dl secolo scorso. Spirito anarchico ed irriverente, nel corso della sua splendida carriera Patti Smith ha scritto la storia della cultura alternativa del '900, vivendo e lavorando in modo spontaneo con personaggi quali Robert Mappelthorpe, Allen Ginsberg, Bruce Springsteen, Philip Glass e tanti altri. Nonostante gli infiniti riconoscimenti, dalla Rock and Roll Hall of Fame al titolo onorifico di "Commandeur des Arts et des Lettres", Patti Smith mantiene ad oggi un profilo di assoluto understatement. Con la sua voce, rabbiosa, febbrile e dolente, l’artista incarna una delle figure femminili più dirompenti della storia del rock, mentre il suo stile inconfondibile ha lasciato una traccia indelebile nel panorama musicale. I suoi ululati da belva in gabbia, i suoi acuti dirompenti, i suoi lamenti
Patti Smith chiude l'edizione 2009 del Festival di Mezza Estate
Sul palco anche la sua band da moribonda in preda agli ultimi spasmi, hanno affondato definitivamente la tradizione del "bel canto", aprendo la strada a una nuova interpretazione, ruvidamente "punk", del ruolo di cantante. I primi lavori di Patti Smith, fusione delle avanguardie free-form, delle improvvisazioni jazz, unite ad un rock'n'roll primitivo e di base, hanno posto le radici per la nascente New Wave.
Il concerto che ha luogo a Cremona, unico dopo la sola data di Firenze, è un'occasione unica e imperdibile per gli appassionati di musica di tutto il Nord d'Italia, per vedere dal vivo una delle leggende viventi della scena musicale estera. Per applaudire un personaggio carismatico ed attraente la cui ambigua figura si colloca a metà strada tra un’oscura sacerdotessa e una pasionaria politica. L’appuntamento con Patti Smith può essere definito la punta di diamante dell’edizione 2009 della kermesse cremonese, che quest’anno si è particolarmente distinta per la qualità degli spettacoli proposti e per il calibro dei personaggi che si sono esibiti.
Appuntamento l’11 e 12 settembre presso la Rocca Mandelli a Caorso
Due giornate di Black music
Per due giorni consecutivi Caorso, a due passi da Cremona, viene invasa da ritmi e melodie africani. L’energia esplosiva e vitale tipica della musica nera fa da padrona venerdì 11 e sabato 12 settembre presso Rocca Mandelli, nel centro del paese. La seconda edizione della rassegna “Out of Africa” regala il sapore di atmosfere esotiche e lontane attraverso un viaggio tra le sonorità del continente nero. HABIB KOITE & BAMADA L’appuntamento d’esordio, venerdì sera, ha per protagonista il chitarrista Habib Koite & Bamada (nella foto), uno dei musicisti più noti in Africa. Habib si colloca all’interno della dinastia dei nobili griots Knassonkè, i trovatori che, durante le riunioni sociali e le celebrazioni di avvenimenti importanti, portavano non soltanto intelligenza e saggezza ma anche intrattenimento musicale. Segno distintivo del musicista è la peculiarità con cui è solito suonare la chitarra. Egli accorda infatti lo strumento in scala pentatonica (scala musicale composta da 5 note e pertanto priva di intervalli di semitono) e lo suona con le corde aperte come se fosse un kamale n’goni (strumento tradizionale del suo paese). Anche a livello di temperamen-
to, l’artista ha un modo tutto suo di fare musica; uno stile che a volte si avvicina alle atmosfere blues, altre volte invece richiama il fascino caliente e seducente del flamenco. Curioso e aperto a qualsiasi tipo di esperienza in ambito musicale, Habib preferisce comunque portare alta la bandiera del suo paese diffondendone il sound; lui stesso ha infatti affermato: «Mi incuriosisce tutta la musica del mondo ma faccio musica del Mali, nel mio paese abbiamo così tanti
bei ritmi e melodie. Molti villaggi e comunità possiedono il loro tipo di musica. Solitamente i musicisti del Mali suonano soltanto la loro musica etnica ma io amo andarfe ovunque. Il mio lavoro è di coglier tutte queste tradizioni per farne qualcosa da usare nella mia musica». Presenza fissa di importanti manifestazioni come il Montreux Jazz festival, il WOMAD e il World Roots Festival, Habib possiede un modo di cantare intimo e pro-
fondo in cui predomina la danssa, tipico ritmo popolare del Keyes, sua città natale. LURA Sabato 12 il testimone viene ceduto ad un’artista altrettanto brava; sul palco di Caorso sale infatti Lura con il suo Grupo. Pur essendo nata a Lisbona, la bellissima musicista canta la musica di Capo Verde; ciò convalida il fatto che la musica africana si trasmette oralmente e, continuando a vivere anche presso le comunità emigrate, si diffonde ovunque. Lura, apprezzata da critica e pubblico e definita l’unica erede della grande Cesaria Evora, si è così espressa: «Canto le suggestioni di Sao Tiago e Santo Antao, delle isole che sono la terra di mio padre e mia madre, perché cantare la musica di Capo Verde è la gioia di arrivare a toccare cose sepolte in me che non sospettavo nemmeno di conoscere». Rocca Mandelli, l’area che ospita i concerti tutti ad ingresso gratuito e con inizio alle 21:30, offre i suoi spazi anche a mercatini etnici e a stand gastronomici. Un appuntamento quindi che gli appassionati della black music non si possono perdere, ma anche un’occasione per favorire l’interculturalità attraverso il linguaggio universale dell’arte.
Cultura
Venerdì 11 Settembre 2009
Strada del Gusto senza sosta
Per tutto settembre, e per l’intero mese di ottobre, prosegue l’iniziativa “Caseifici, salumifici, aziende agricole aperti”, promossa dall’associazione Strada del Gusto Cremonese ed iniziata lo scorso maggio. Il progetto dà la possibilità, a quanti lo desiderino, di visitare le realtà produttive della nostra provincia, in modo del tutto gratuito; esperte guide d’eccezione sono le persone che conoscono al meglio i processi produttivi, coloro che impiegano il loro tempo e la loro passione nei prodotti che possiamo gustare sulle nostre tavole. Oltre a questo genere di tour “didattici”, molte aziende propongono anche laboratori, degustazioni e attività specifiche per far trascorrere, a tutti i componenti della famiglia, una giornata piacevole, istruttiva soprattutto per i più piccoli e decisamente interessante. E se la visita guidata stuzzica l’appetito, non c’è problema; i ristoranti e le Aziende agrituristiche che si occupano anche di ristorazione propongono, per tutto il periodo della manifestazio-
SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
Filosofia di realtà Autore: Paolo Gentile
«Filosofia di realtà» è una disquisizione filosofica volta ad analizzare quanto questa disciplina indaghi la Verità. La filosofia è interpretata da Paolo Gentile come l’arte del concetto, vista quindi in relazione con l’espressione artistica concepita nel senso più ampio del termine: la poesia, la pittura e la musica. La filosofia è valida non come scienza che indaga la realtà ma come arte che illustra e dipinge la realtà del tempo. Il saggio non contiene sofisticherie o inganni, semplicemente propone l’elaborazione di un pensiero, e in quest’ottica è un libro pronto a incontrare favori e opposizioni: e Paolo Gentile è pronto alla sfida, mettendo a disposizione del pubblico la propria conoscenza e il proprio pensiero. Paolo Gentile è nato nel 1950 a Napoli, città in cui vive. Ha pubblicato L'arte scacchistica (Editrice Nuovi Autori 2009).
ne, dei golosi e tipici menù degustazione grazie ai quali visitatori, turisti, curiosi e buongustai possono scoprire appieno le produzioni locali assaporandone anche il gusto, nonché scoprire, e fare propri, alcuni trucchi dagli chef. I luoghi dove è possibile degustare, previa prenotazione obbligatoria, le prelibatezze del territorio cremonese sono i seguenti: la locanda “Il poeta contadino” (Casalbuttano), il ristorante “Il gabbiano” (Corte de’ Cortesi), l’Osteria dell’Olmo (Olmeneta), la locanda “Al Carrobbio” (Cremona), l’”Hosteria '700” (Cremona), il ristorante “La sosta” (Cremona), il “Lido Ariston Sales” (Brancere), la locanda del Gheppio (Scandolara Ripa d’Oglio), l’Agriturismo “Apiflor” (Pescarolo), l’Agriturismo “Il campagnino” (Loc. Villa Rocca - Pessina Cremonese), il ristorante “Il mappamondo” (Vescovato), l’Osteria de l’Umbreleer (Cicognolo), il caffè enoteca “La crepa” (Isola Dovarese) e l’Agriturismo “La capannina” (San Lorenzo Aroldo di Solarolo Rainerio).
V
di Federica Ermete
enerdì 11 settembre parte il 43° Palio di Isola Dovarese (nella foto) che, per l’edizione 2009 si intitola “Ouroboros... ciò che vive secondo la ragione, vive contro lo spirito”. Per tre giorni consecutivi i vitali abitanti di Isola e i curiosi visitatori, staccano la spina dalla nevrotica e stressante quotidianità per essere letteralmente catapultati in un’altra epoca. Durante il Palio tutti i presenti possono infatti rivivere le atmosfere delle antiche feste partecipando agli spettacoli, al mercato e alle scene nelle taverne. A rendere il tutto ancor più verosimile è l’utilizzo del “quattrino”, la moneta del tempo acquistabile nell’apposito “officio de cambio”. La piazza gonzaghesca offre i suoi spazi alle coreografie e ai giochi che trovano, in questo breve ma magico lasso di tempo, il loro divenire naturale. Tutti coloro che si trovano a passare, volontariamente o per caso, nel borgo, intraprendono un viaggio così emozionante al punto da inebriare, in egual misura, anima e corpo. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco, dall’amministrazione comunale di Isola Dovarese, con il patrocinio del Servizio promozione turistica della Provincia di Cremona, dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, della Federazione Italiana Giochi Storici, Federation Europeenne des Fetes et Manifestation Historique, dedica l’edizione di quest’anno all’alchimia.
Dal 12 al 20 settembre a cremona
Torna “CremonAntiquaria”
Dal 12 al 20 settembre, a Cà de’ Somenzi, gli spazi espositivi di Cremona Fiere accolgono, per il decimo anno, “CremonAntiquaria”. Sono in arrivo circa 70 stands, provenienti da tutta Italia, che offrono le loro migliori proposte ad investitori, esperti, professionisti del settore e collezionisti. Gli ultimi dati emersi dai rapporti Nomisma mettono in evidenza il fatto che, nonostante il periodo di incontestabile crisi economica, il mercato dell’arte si pone in diretta concorrenza con quello immobiliare ed azionario. Ciò significa che gli investitori ritengono l’acquisto di mobili, arredi, gioielli, dipinti,
sculture ed argenti di antica foggia, un modo, non solo sicuro, ma anche destinato a rivalutarsi col passare del tempo, per mettere al riparo e per far fruttare i propri risparmi. Sempre dalla fonte sopra citata, si rileva, inoltre, che quasi il 30% degli acquisti in campo artistico avviene proprio all’interno di mostre e fiere settoriali, canali commerciali che dunque resistono e che vengono prediletti dagli intenditori interessati. Caratteristica principale, che da sempre ha contraddistinto “CremonAntiquaria”, è l’alto antiquariato; nelle edizioni passate si sono infatti potuti ammirare pezzi d’arredo definibili vere e pro-
zione del nuovo Papa, ed è proprio nella Città del Vaticano che il cilindro è stato nascosto. A complicare la situazione sopraggiunge la scomparsa e il rapimento dei quattro cardinali candidati al Sommo Pontificato. Tocca a Langdon correre nella capitale italiana per sciogliere la matassa, districandosi, in una lotta contro il tempo, tra simboli religiosi, codici cifrati, antiche cripte e percorsi segreti. Per chiarire un po’ le idee dei numerosissimi lettori-spettatori del fenomeno letterario e cinematografico, la conferenza, avvalendosi del Patrocinio della Provincia di Cremona e del Comune di Torre de’ Picenardi, cerca di far luce in maniera storico-scientifica al rapporto che da sempre ha visto contrappor-
prie opere d’arte, gioielli ed argenterie direttamente provenienti da prestigiose collezioni, dipinti e sculture firmati dagli artisti più rappresentativi del periodo compreso tra i secoli XVI e XIX. Lo scorso anno a Cremona sono approdati espositori, che rappresentavano il meglio dell’antiquariato nazionale, provenienti da 12 regioni e 72 province; l’edizione di quest’anno, che festeggia con orgoglio il traguardo dei 10 anni, promette di non essere da meno. Per info: 0372-598011, oppure info@cremonafiere.it. Biglietti: Intero 10 euro – Ridotto 5 euro, da lunedì a venerdì 1520; sabato e domenica 10-20.
43° Palio di Isola Dovarese Protagonista è l’alchimia
Nata come pratica "protoscientifica", questa disciplina ha sempre avuto per scopo la trasmutazione dei metalli; ma oltre a questo ha toccato altri rami, come ad esempio quello medico con la costante ricerca e studio di una panacea universale. Per giungere a così alti scopi l'alchimista aveva bisogno della "Pietra Filosofale". Alla base delle trasmutazioni c'è il cerchio alchemico, in cui sono racchiuse varie simbologie che vanno da quella astrono-
mica-astrologica a quella fisicametafisica. Il cerchio rappresenta la circolazione dell'energia, tracciandovi dentro delle formule o simboli annessi all´elemento da utilizzare, si può sfruttare questa energia. Un simbolo ricorrente nelle raffigurazioni delle opere alchemiche è il serpente Ouroboros che si mangia la coda, simbolo della ciclicità del tempo e del "Uno il tutto"; rappresenta la natura ciclica delle cose, la teoria dell´eterno ritorno, e
“Angeli e Demoni” nel castello di Torre
Giovedì 17 settembre, alle ore 21, gli spazi imponenti e suggestivi del Castello Sommi Picenardi di Torre de' Picenardi, accolgono la conferenza dal titolo "Angeli e Demoni - La Chiesa, la Scienza e la Setta degli Illuminati.... dove finisce la verità e dove comincia la fantasia”. Direttamente ispirato all’omonimo film thriller del 2009 diretto da Ron Howard, a sua volta basato sul romanzo best-seller di Dan Brown, l’incontro analizza l’intricato, quanto affascinante, rapporto conflittuale che da sempre ha contrapposto Chiesa e scienza. Trama Il massimo esperto di simbologia religiosa, Robert Langdon, viene chiamato al Cern di Ginevra, in Svizzera, per esaminare il cadavere dello scienziato Leonardo Vetra, trovato mutilato e marchiato a fuoco dall’inquietante simbolo degli Illuminati, terribile setta che da secoli combatte il primato della Chiesa sulla terra. Prima che lo scempio accadesse, Vetra e la figlia Vittoria erano riusciti ad imprigionare, in una camera di sospensione a forma cilindrica, un campione di anti materia, particella altamente instabile e pericolosa in quanto, a contatto con la materia, provocherebbe un’esplosione dalle conseguenza a dir poco catastrofiche. Negli stessi istanti, a Roma, sta per avere inizio il conclave per l’ele-
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si la Chiesa e il mondo del sapere scientifico. A tal fine, l’incontro viene tenuto da un esperto in materia, il professor Massimo Introvigne, membro di "Alleanza Cattolica" fondatore e attuale direttore del Cesnur (Centro Studi sulle Nuove Religioni), che si è occupato degli studi sul Priorato di Sion e gli Illuminati, confluiti nel volume Gli Illuminati e il Priorato di Sion, pubblicato da Piemme nel 2005 e tradotto anche in francese e spagnolo. Diplomato in filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana e laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Torino, la carriera accademica del relatore si orienta dalla filosofia alla sociologia del diritto, e dai temi politici a quelli legati alla presenza
di religioni minoritarie e nuovi movimenti religiosi, ai rapporti fra religione e società, alla violenza di matrice religiosa, ai movimenti fondamentalisti e ultra-fondamentalisti nati nell’ambito dell’Islam. In questo settore ha pubblicato circa 40 volumi tra cui la poderosa “Enciclopedia delle Religioni in Italia" e più di 100 articoli su riviste scientifiche internazionali. Membro del gruppo “Religioni” dell’Associazione Italiana di Sociologia Ais, e vice-presidente dell’Associazione Piemontese di Sociologia delle Religioni (Apsor), nel 1988 fonda con altri il Cesnur (Centro Studi sulle Nuove Religioni), oggi la maggiore istituzione europea nel settore degli studi sulle minoranze religiose, di cui è tuttora direttore. Massimo Introvigne ha inoltre tenuto corsi in università italiane e straniere sulla sociologia e la storia dei movimenti religiosi. Nel 2005 ha fondato con altri il Cespoc (Centro Studi sulla Popular Culture), che si è rapidamente imposto come un punto di riferimento imprescindibile per gli studi nel settore, e che ha curato nel 2006 la maggiore mostra virtuale su Internet dedicata a temi di popular culture con il titolo Dai Beati Paoli al Codice da Vinci: il mito del complotto nel feuilleton, che ha attirato decine di migliaia di visitatori e ha ottenuto entusiastiche recensioni non solo in Italia.
tutto quello che è rappresentabile attraverso un ciclo che ricomincia dall´inizio dopo aver raggiunto la propria fine. Come sempre la kermesse vuole porsi, nei confronti dei suoi partecipanti, quale occasione per ritrovare energia, voglia di vivere e curiosità. Per tutta la durata del Palio, tutti i presenti possono concedersi pause ristoratrici presso la “Taverna del Viandante”, in quella dei “Sette Peccati”, nella “Taverna dell’Aquila d’Oro” e nella “Taverna della Tenca”. Il programma dettagliato dei tre giorni è il seguente. Venerdì 11 settembre ore 21, il sindaco consegna le chiavi al Priore; Corteo delle contrade (San Bernardino, Porta Tenca, San Giuseppe e Le Gerre). Sabato 12 settembre ore 21, grande convivio rinascimentale in piazza dedicato alla fascinosa Alchimia. Domenica 13 settembre ore 17, giochi e giocatori, danze e danzatori, bandiere e sbandieratori, atti e attori, musica e musicanti. Ore 21:00 Spettacolo “Vexillum” tenuto dai Musici e dagli Sbandieratori di Dovara, con sapienti giochi di bandiere, suoni di tamburi, fuoco e fuochi.
Soncino ricorda Ezzelino III da Romano Per tutto il mese di settembre Soncino celebra i 750 anni dalla morte di Ezzelino III da Romano, proponendo un programma ricco di eventi di vario genere. Con questa iniziativa, l’amministrazione comunale, con il patrocinio e il contributo della Regione Lombardia, si pone come capofila di un progetto che coinvolge anche le due associazioni locali, Pro Loco e Castrum Soncini, che maggiormente hanno contribuito negli ultimi anni a valorizzare il territorio soncinese dal punto di vista culturale e turistico. Si parte sabato 12 settembre nel segno dell’arte, con l’estemporanea di pittura “Francesco Galantino”, realizzata in occasione della sagra patronale. Nell’ambito della mostra viene dedicato un premio speciale, intitolato a Ezzelino, assegnato nel pomeriggio di domenica 13 presso le sale dell’ex filanda. L’intera giornata di domenica assume toni storico-culturali. Presso la sala consigliare del Comune tiene banco infatti la “Giornata di Studi sulla figura storica di Ezzelino e del sul suo tempo”. Il convegno, che vede un susseguirsi di esperti relatori, ha come obiettivo quello di mettere in luce gli aspetti storici della figura di Ezzelino III da Romano, in relazione alla sua epoca ed ai personaggi che hanno influenzato in maniera notevole la sua vita. Viene poi approfondito il legame avuto con Soncino negli ultimi mesi della sua esistenza attraverso l’analisi della battaglia di Cassano d’Adda, la sua cattura, la prigionia a Soncino e la morte. Infine le testimonianze della sua sepoltura negli anni seguenti e la ricerca della tomba con i resti del tiranno. La giornata si conclude poi con uno spettacolo di musiche medioevali e rinascimentali a cura del gruppo di musica antica “La Rossignol”. Per informazioni: 0374-981507.
& CREMA
Cultura Spettacoli
Torna “Cinema Teatro Nuovo” Lunedi 14 settembre prima serata cinematografica della rassegna 2009 di "Cinema Teatro Nuovo" al S. Domenico di Crema (ore 20.45, ingresso libero). Il primo film in programma dei quattro che compongono la rassegna e che
andranno in visione nei tre lunedi successivi, dedicata quest’anno al grande sceneggiatore Charlie Kaufman, è “Human nature”. Il film per la regia di Michel Gondry (Usa 2001), con protagonisti Tim Robbins
Venerdì 11 Settembre 2009
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Dal 17 settembre sarà a Cremona
e Patricia Arcquette, vede l’impegno di uno scienziato e di una scrittrice alle prese con un uomo scimmia allo stato brado: farne una persona civile o mantenere la sua natura selvaggia? Conseguenze imprevedibili…
Arriva il jazz d’autore per tre sere a teatro Si parte l’11 settembre alle 21 sul palco del San Domenico
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di Tiziano Guerini
uesta sera, venerdi 11 settembre alle 21, prende avvio al teatro S. Domenico di Crema il “Sandomenicojazz” edizione 2009 dal titolo "Tracce d’identità", con la direzione artistica del pianista jazz cremasco Mario Piacentini. Per la prima serata, aprirà la rasse-
gna il quartetto del clarinettista Gabriele Mirabassi, recente vincitore col disco “Canto di ebano” della categoria miglior disco dell’anno della rivista Musica Jazz. Nella seconda parte della serata si esibirà il contrabbassista jazz Miroslav Virus in un concerto in solo che intende essere anche la celebrazione del grande musicista cremasco Giovanni Bottesini. Sabato 12 settembre (sempre alle 21)
Il pianista Enrico Intra
il trio del pianista Enrico Intra incontrerà il trombettista svizzero Franco Ambroisetti. Introdurrà il concerto, che sarà una delle prime performance fra i due grandi del jazz, il critico musicale Maurizio Franco. Terza ed ultima serata domenica 13 settembre: ore 21 salirà sul palco del S. Domenico l’Abraham – Eric McPherson Quartet, costituito da elementi di spiccoi dell’attuale area giovanile di colore newyorkese. La manifestazione è ulteriormente arricchita da due eventi pomeridiani: sabato 12 settembre al pomeriggio nel ridotto del teatro, Master Class con Abraham Burton (sax) Eric McPherson (batteria), David Briant (pianoforte) e Dezron Douglas (contrabbasso); domenica 13 settembre al pomeriggio nuova proposta visiva e musicale di Roberto Casotti – già fotografo ufficiale del Teatro alla Scala di Milano – in cui immagini e improvvisazioni musicali dal vivo coesistono dialogando tra strumenti acustici quali la batteria di Tiziano Tononi e il sax di Daniele Cavallanti. Veramente encomiabile l’impegno di programmazione messo in campo dalla grande conoscenza dell’ambiente musicale jazzistico dal direttore artistico Mario Piacentini. Grande anche la soddisfazione del presidente del S. Domenico Umberto Cabini, che vede il suo teatro proporre in proprio un importante evento jazz, dopo l’esperienza positiva ma in collaborazione del Crema Jazz Festival degli anni scorsi.
Riparte il “Caffè Filosofico”
Il pittore cremasco Besson espone dal 15 a Varsavia
Incidenze tecniche, quadro del 1972, nitro su alluminio
Il cremasco Alberto Besson prosegue con successo la propria attività artistica presentandosi sugli scenari più importanti e noti con una propria produzione sempre nuova e innovativa. Ora presenta una trentina di opere realizzate in tecnica mista su tela presso la Galleria Zanetti di Bozzolo in via Matteotti n.21 dal 5 al 18 settembre 2009 on successo sempre crescente di
critica e di pubblico. Parteciperà con 5 opere alla rassegna presso la SD Gallery di Varsavia, presentato dalla Galleria Poliedro di Trieste dal 15 settembre a fine mese, e alla rassegna "Il colore dell'anima" presso il Centro Culturale San Vitale di Cremona dal 17 al 29 ottobre 2009 con pubblicazione di relativo libro dallo stesso titolo sulla psicologia del colore.
“Cremachitarra” dal 17 settembre Il Teatro San Domenico di piazza Trento e Trieste
Lunedì 14 settembre alle 21 in via Mazzini a Crema si parlerà di “Salvezza-Salute” con Massimo Donà
Lunedi 14 settembre riprende l’attività coi suoi incontri mensili il "Caffè Filosofico" di Crema. L’appuntamento è per le ore 21 al Caffè Gallery di via Mazzini a Crema con una presenza di notevole caratura culturale: il prof. Massimo Donà docente di Filosofia teoretica presso l’Università S. Raffaele di Milano. Parlerà sul tema “Salvezza-Salute”.
«Da tempo immemorabile - anticipa il prof. Massimo Donà (nella foto) - le religioni e i miti ci propongono diverse strategie di ‘salvezza’. Oggi la scienza ci prospetta un futuro di possibile ‘salute’ e ci indica diverse strategie per realizzarla nella forma più solida. Cosa dicono, però, queste due prospettive? Ci è davvero chiaro? Dicono forse lo stesso in forme diverse? O dicono piuttosto due possibilità as-
solutamente incompatibili? E infine, cosa intendiamo davvero per salvezza? E, salvezza da cosa? E cosa intendiamo per salute? Salute di chi? Del corpo? Dell’anima? Questioni che riguardano anche l’arte. Anch’essa, infatti, sembra averci voluto indicare qualcosa di simile…». Riflessioni importanti che costituiscono un interessante avvio per una nuova stagione del Caffè Filosofico di Crema.
In mostra le farfalle di Dan Comolli Sono tornate a Crema in mostra le farfalle della collezione di Dan Comolli. Sono già state esposte, con successo, qualche anno fa al Centro Culturale S. Agostino per una mostra organizzata dalla Pro Loco e l'anno scorso sono apparse nella galleria del Centro Commerciale Granrondò. Quest'anno saranno ospitate nell'istituto "Svevo" in via Massari 6
(zona Porta Ombriano) con ingresso libero dal 10 al 13 settembre con i seguenti orari: giovedì e venerdì dalle ore 18 alle 20. Sabato e domenica dalle ore 10 alle 19. Sarà presente Comolli a disposizione per chiarimenti, informazioni, curiosità sull'affascinante mondo delle farfalle, dei ragni, degli insetti. Comolli è anche autore di un libro dal titolo "Andar per farfalle" riccamente illustrato.
E' in programma al teatro San Domenico di Crema, per i giorni dal 17 al 20 settembre il IV festival “Cremachitarra”. Organizzato dalla Associazione musicale Musicalia con la direzione artistica di Eleonora Pasquali. Questo il programma. Venerdi 17 settembre ore 21 chiostri del S. Domenico “El tan(g) o” concerto di inaugurazione del festival con Luca Lucini (chitarra) e Mario Stefano Pietrodarchi (bandoneon). Venerdì 18 settembre ore 17 nel ridotto del teatro “incontro con il grande interprete” Philippe Villa (France): ore 18 sempre nel ridotto “La chitarra di Paganini” concertoconferenza col chitarrista Matteo Staffini e con il liutaio Toni De Stefano; ore 21 “La chitarra animata” al teatro S. Domenico con concerto di Philippe Villa. Sabato 19 settembre dalle ore 9 alle 13 e poi dalle 15 alle 18 nel ridotto del teatro Master Class, docente Philippe Villa; ore 18 nei
Il quarto festival è organizzato da Musicalia chiostri del San Domenico Concerto Duo Jancol (Spagna, Germania); vincitori della selezione del festival Paganini di Prma 2009; ore 21 al teatro San Domenico “Noche en los jardinos de Espana” – concerto di Josè Ruiz del Puerto (Spagna). Domenica 20 settembre dalle ore 10 alle 11.30 Master Class di flamenco – docente Javier Conbde (Spagna); ore 18 nel ridotto del teatro “Nuovi talenti in concerto”; ore 21 nel teatro San Domenico “Noche Flamenca” concerto di chiusura di Javier Conde (Spagna).
Appuntamenti ARTE & cultura
Fino al 13 settembre Cremona Mostra Arte d' Estate Pittura d'autore dedicata ai grandi artisti del 900 italiano presso la galleria d'arte "La Saletta" in corso Mazzini 55. Ingresso libero e gratuito. Orario: solo il mattino dalle 10 alle ore 12; festivi e lunedì chiuso. Per informazioni: 335-6004582. *** Fino al 30 settembre Pieve San Giacomo Mostra Opere di Graziella Borgna Esposizione di opere di pittura e scultura di Graziella Borgna presso il Centro d'arte "Il Torchio". Orario: tutti i giorni esclusivamente su appuntamento. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 346-3231792. *** Fino al 31 dicembre cremona Mostra Collezione d'archi Sau-Wing Lam Nella Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone in via U. Dati 4. Orario: feriali dalle 9 alle 18, festivi dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Per informazioni: 0372-407269. *** Fino a sabato 12 settembre Castelleone
MUSICA & SPETTACOLO
Fino a sabato 26 settembre Crema Evento Cremarena 2009. E...state in città Tradizionale appuntamento estivo di spettacoli e musica organizzato a CremArena in via D. Alighieri 45. Prossimo e ultimo appuntamento dell'edizione 2009: 26 settembre Sogno... notte di tango.
Venerdì 11 Settembre 2009
zoom
Le donne dell’Est tema di una mostra
Esternazioni (il rosa oltre cortina) è il titolo eloquente della mostra che si inaugura martedì 15 settembre (alle 17) e che resterà aperta fino a domenica 27 settembre a Cremona nella Sala degli Alabardieri di Palazzo Comunale Con questo evento gli artisti indagano una realtà che ha profondamente modificato la vita del nostro Paese, ovvero la presenza delle
Inaugurazione il 15 settembre in Sala Alabardieri donne dell'Est, nicchia di un fenomeno molto ampio e complesso, l'immigrazione. Esse evocano suggestioni affascinanti, il pensiero di come queste donne accudiscono le persone bisognose della nostra società, ci fa riflettere sulle mutazioni del concetto di sensibilità nelle nazioni a capitalismo avanzato e questa disponibilità' dimenticata ri-
Eventi L'Isola sonante Rassegna di fine estate tra musica e parole, alle 21 presso gli Orti di Santa Chiara. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0374-3561. *** Fino a domenica 13 settembre Soncino Mostra Biennale di Arte Contemporanea Quinta edizione di arte contemporanea multidisciplinare: fotofrafia, pittu-
Alcune delle opere in mostra in Sala Alabardieri
sveglia emozioni sopite e voglia di cambiamento. Anche l'offerta del corpo, con un accostamento ardito, si inquadra in questa attenzione verso il prossimo che la fretta, l'abitudine, i conformismi e le consuetudini hanno relegato alle tradizioni del passato. Gli artisti, in un esercizio di transfer emozionale, intendono fornire il punto
ra, scultura, musica e videoinstallazioni. Appuntamento presso la Rocca Sforzesca e gli spazi dell'Ex Filanda. Ingresso libero. Orario: martedì-giovedì-venerdì dalle 10 alle 12; sabato-domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Per informazioni: 347-4486571. *** Fino a venerdì 11 settembre Offanengo Sagra Settembre Offanenghese
Venerdì 16 e domenica 18 ottobre Vescovato CONCERTI 1° Festival musicale "Città di Gonzaga" Il 16 e 18 ottobre sono in programma due concerti inaugurali per il restauro della facciata di San Bartolomeo (il 16 ottobre sarà presente l'organista del Teatro alla Scala di MIlano, il maestro Lorenzo Bonoldi). Appuntamento presso la Chiesa Ca' de Stefani alle 21.15. Per informazioni: 0372-830311. *** Venerdì 11 settembre Cremona Concerto PATTI SMITH AND HER BAND Icona del rock, poetessa, fotografa di fama mondiale, ma anche figura chiave della cultura del '900, l'anima eclettica, anarchica e irriverente di Patti Smith ha ispirato intere generazioni e contaminato con la sua energia ambiti apparentemente lontani. Nel corso della sua lunga carriera ha lavorato in modo spontaneo con personag-
di vista dell'osservato, lo sguardo stupito di chi si addentra speranzoso in un mondo nuovo i cui valori purtroppo o per fortuna finiranno per contaminarlo. Gli artisti protagonisti della mostra sono: Alberto Baldini, Anna Madia, Tiziana Vanetti, Ivo Vecchio. Curatore è Consuelo Hernandez (l'ingresso è gratuito).
Tradizionale appuntamento di sport, cultura, gastronomia, musica che quest'anno festeggia il 41° anniversario. Info: 0373-24731. ***
Domenica 13 e 20 settembre Soresina Eventi Settembre Soresinese 13 settembre Raduno del club "Nino Previ", un'intera giornata dedicata al memorial che quest'anno taglia il traguardo del 19° anno.
gi quali Robert Mappelthorpe, Allen Ginsberg, Bruce Springsteen, Philip Glass e tanti altri e alle 21 sul palco dell'Arena Giardino, si esibisce in concerto con la sua band (posto unico 20 euro). Per informazioni: 0372-407230 oppure 407048. *** Venerdì 25 settembre Formigara Concerto Gianluca Gennari in concerto Il musicista cremasco propone la sua musica a 360°. Appuntamento alle 21 in piazza del Comune. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-78122. *** Fino a sabato 19 settembre Sospiro Eventi Skoncertando 2009 Rassegna estiva di animazione teatrale e musicale organizzata presso l'Area Fondazione Sospiro. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-6201.
fuori provincia
I Swing Out Sister al Blue Note Doppio appuntamento musicale con i Swing Out Sister il 25 e 26 settembre sul palco del Blue Note di via Pietro Borsieri 37 a Milano. Due serate con una delle band di grande successo tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90. Il gruppo pop inglese venne formato a Manchester nel 1985 dal tastierista Andy Connell e dal batterista Martin Jackson, che reclutarono subito la cantante Corrine Drewery (nella foto) per il loro singolo di debutto "Blue Mood". Appena un anno dopo la band ha scalato le classifiche di mezzo mondo con il singolo "Breakout". Anche l'album del 1987 "It's Better to Travel" e quello dell'89 "Kaleidoscope World" furono un enorme successo internazionale grazie ai singoli "You On My Mind", "Where In the World", "Forever Blue", "Waiting Game".
Sull'onda di un crescente successo la band realizzò gli album "The Best of Swing Out Sister", "Shapes and Patterns", ß"Filth and Dreams" e nel 2004 "Where Our Love Grows", che non ebbero però la fortuna delle precedenti produzioni. Per gli amanti del popjazz da nightclub, un appuntamento da non perdere, soprattutto per la voce e lo stile inconfondibile di Corrine Drewery, passata alla storia anche per la sua mania di indossare sempre i guanti nei video e durante i concerti della band. Oltre a Corinne, sul palco vi saranno Andrew Connell (tastiere), Gina Foster backing (vocals), Daniel Swana (contrabbasso), Jody Linscott (percussioni) e Tim Cansfield (chitarra) Per ulteriori informazioni: 0269016888.
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20 settembre "Sapori e Colori d'autunno", giornata dedicata alle specialità eno-gastronomiche locali e regionali. All'interno della manifestazione si sussegueranno numerosi altri piccoli eventi, in collaborazione con il Geco (comitato genitori delle elementari) sarà potenziato il mercatino del piccolo rigattiere che sarà in via Barbò. Ci sarà anche lo show della scula d'arti marziali acrobatiche e uno spazio al teatro Ermicama con lo spettacolo itinerante di mimo. I micologi allestiranno la mostra di funghi con degustazione del risotto nel pomeriggio. Inoltre, le Pro Loco di diverse località saranno ospiti della manifestazione coi loro prodotti tipici. Per informazioni: 0372-340307. *** Fino a domenica 27 settembre Crema Evento Mese del volontariato Undicesima edizione settembrina della festa dedicata alle associazioni del volontariato cremasco. Per informazioni: 0373-893340. *** Fino a domenica 4 ottobre Cremona Mostra Opere d'arte di Jong-Kuk Choi Presso la Galleria Love2 Arts di Palazzo Cattaneo in Via Oscasali 3 Ingresso libero e gratuito. Orario: da giovedì a domenica dalle 15 alle 18. Per informazioni: 0372-20403. *** Fino a domenica 27 settembre Rivolta d'Adda Festa Settembre Rivoltano Tradizionale appuntamento musicale, gastronomico, culturale e ludico per accompagnare la fine dell'estate per le strade e le piazze del paese. Per informazioni: 0363-377032.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
Il mese di settembre risulterà determinante e propizio nel dare finalmente una piega ai flirt ed alle frequentazioni iniziate questa estate, ma che ancora non sono state definite. Il lavoro riprende dal punto in cui lo avevate lasciato senza brutte sorprese, con l’unica eccezione di qualche piccolo screzio tra colleghi destinato comunque a risolversi in breve tempo e senza conseguenze. Quello che inizialmente volevate considerare soltanto come un flirt estivo, adesso comincia un po’ a mancarvi. Specialmente le donne sentiranno il bisogno di approfondire certi rapporti e ci riusciranno. Prendetevi il tempo necessario per valutare la proposta più concreta tra quelle che state vagliando. Azzeccare la via giusta, in questo caso vi garantirebbe importanti ed insperati sbocchi professionali. Stabilità lavorativa e guadagni certi, anche se non ingentissimi vi daranno la forza di tornare a lavorare e a superare la monotonia del solito tran tran nel mese di settembre. Assecondate il desiderio di libertà che si farà più intenso cercando il più possibile di coinvolgere nei vostri programmi il partner o la persona che vi interessa che sarà ben lieta di affiancarvi. Gli impegni lavorativi necessiteranno di energie fresche ed impegno costante: non trascurate i dettagli, saranno loro a fare la differenza, anche per quello che attiene ai guadagni. Qualche attrito di troppo scalderà un po’ gli animi delle coppie più longeve creando tensione e nervosismi: farete bene a chiarire una volta per tutte le vostre posizioni per riportare la serenità. Tenere i piedi in due staffe vi intriga e non sapete farne a meno. Continuate fino a che volete ma fate attenzione perché sta arrivando per voi la resa dei conti che vi potrebbe imporre di fare delle scelte difficili. Per il momento vi accontentate, ed è giusto così anche perché in vista non ci sono novità rilevanti in campo lavorativo. La fortuna è inattendibile e burlona. Attenzione a non prendere cantonate. E' giunto il momento di prendere delle decisioni anche coraggiose, rimandare oltre non servirebbe assolutamente ad ottenere ulteriori conferme o a giungere a conclusioni diverse da quelle a cui siete già arrivati. Alcune spese si concentreranno nella seconda metà del mese, facendosi sentire, ma tuttavia senza implicare grandi rinunzie. Fortuna senza alti né bassi. Tentate i giochi a premi senza esagerare con le puntate.
Televisione&Cinema Programmi Televisivi da Sabato 12 a Venerdì 18 Settembre 2009
Si intitola “Grey’s Anatomy” ed è ambientata in un ospedale di Seattle
Uno staff medico di successo I
l genere medico è tra i più gettonati in tv, soprattutto per le serie che arrivano dall’America. E tutte, o quasi, riscuotono grande successo. Come è il caso di “Grey’s Anatomy”, serie vincitrice di Emmy e Golden Globe award. LA TRAMA E’ incentrata sulla vita della protagonista, la dottoressa Meredith Grey (Ellen Pompeo), una tirocinante di chirurgia all’immaginario Seattle Grace Hospital di Seattle. Nella serie risalta, inoltre, un cast d'insieme compatto ed importante nel contesto narrativo, ma Meredith è rappresentata come il personaggio centrale, che spesso narra come voce fuori campo, l’inizio e la fine di gran parte degli episodi. La serie è trasmessa oltreoceano dalla Abc. In Italia si può vedere in chiaro su Italia 1 in
La protagonista della serie tv è una tirocinante di chirurgia
Sopra il cast della serie tv americana che sta riscuotendo grnde successo anche in Italia. A lato una scena di un episodio di Grey's Anatomy in onda il giovedì in prima serata su Italia 1
TV
RAIUNO
RAIDUE
SABATO 12 10.55 12.00 12.30 13.30 14.00 15.45 16.30 16.35 18.15 19.05 20.00 20.40 21.10 23.30 00.30
SS MESSA - ANGELUS RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE ESTATE TG1 AUTOMOBILISMO Formula 1 POLE POSITION TG1 L.I.S. IL MARESCIALLO ROCCA 5 L'ISPETTORE DERRICK. Tf IL COMMISSARIO REX. Tf TG1 - RAI TG SPORT SUPERVARIETA' MISS ITALIA 2009. Varieta' TG1 - SPECIALE TG1 CINEMATOGRAFO. Attualita'
06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 00.45 23.15
10.30 11.15 13.00 13.25 14.00
TG2 / QUELLO CHE QUALITALIADOP. Attualita' TG2 GIORNO DRIBBLING/PIT LANE. Sport AUTOMOBILISMO G.P. D'Italia, Formula 1, Qualifiche X FACTOR. Reality show SERENO VARIABILE. TG2 Notizie/Meteo 2 JAG. Avvocati in divisa. Tf X FACTOR. Reality show LAW E ORDER. Tf ESTRAZIONI DEL LOTTO/ TG2 COLD CASE. Telefilm SABATO SPRINT. Sport
09.05 09.45 10.00 11.30 13.00 13.45 15.30 17.05 18.00 18.05 19.30 20.30 21.00 22.35 22.35
CARTOON FLAKES TG2 Mattina L.IS. AUTOMOBILISMO G.P. 2 QUINDICI ANNI E INCINTA.Film TG2 GIORNO/MOTORI QUELLI CHE.. ASPETTANO.Varieta' QUELLI CHE IL CALCIO.Varieta' STADIO SPRINT. Sport TG 2 - FLASH/SPORT 90° MINUTO. Sport NUMERO UNO. Sport TG2. Notizie NCIS. Telefilm HERPER'S HSLAND. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA
10.40 11.25 13.00 13.50 14.00 15.30 17.00 17.45 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05
SOTTO I CIELI DEL MONDO UN AMERICANO IN VACANZA. Fl CARTONI ANIMATI TG3 Sport - Meteo / TGR TGR L'ITALIA DE IL SETTIMANALE. Attualita' TUTTO TOTO'. Telefilm TGR METEO -TG3 - PIXEL SABATO SPORT. Sport 90° MINUTO-SERIE B. Sport TG3 METEO - TG REG - TG3 BLOB. Varieta' IL BUONO, IL BRUTO, IL CATTIVO. Film STORIE MALEDETTE. Doc
07.40 08.35 10.05 12.25 12.00 15.55 14.00 15.15 15.15 16.50 19.00 20.00 20.20 21.00 23.10
QUANDO TORNA L'INVERNO.Fl VENERE IMPERIALE.Film TG LA7 - SPORT 7 NEW TRICKS. Telefilm HUSTLE - I SIGNORI DELLA TRUFFA. Telefilm ACE VENTURA. Film PANNI SPORCHI. Film TG LA7 LE FOLLIE DEGLI IMPERATORI. Doc L'ISPETTORE BARNABY Telefilm CITTA' CRIMINALI. Documentario COLD SQUAD. Telefilm TG LA7
15.30 17.00 18.00 18.10 19.00 19.35 20.25 21.05 22.35
13.00 14.00 15.25 18.10 18.55 20.00 20.30 23.20 07.30 09.45 12.30 13.00 14.00
LA 7
LUNEDI’ 14
LA SIGNORA IN GIALLO. Tf TG 1/ TG1 SPORT LINEABLU. Attualita' QUARK ATLANTE. Doc TG1 A SUA IMMAGINE. Attualita' TG1 L.I.S. L'ISPETTORE DERRICK L'EREDITA'. Quiz TG1 - TG1 SPORT SUPERVARIETA' MISS ITALIA 2009. Varieta' SERATA FINALE DELLA 66° mostra cinema Venezia 09 01.55 GOYA. Film
12.35 13.30 14.00 15.45 17.00 17.10 17.40 17.45 18.50 19.45 20.40 21.30 00.30
08.00 09.00 10.35 12.00 12.25
RAITRE
DOMENICA 13
16.00 18.00 20.00 20.30 21.10 23.05 00.05 01.00
prima serata. L’edizione italiana della serie è a cura di Giuppy Izzo e Barbara Castracane. Il titolo della serie gioca sull’omofonia fra il cognome della protagonista e Henry Gray, autore del celebre manuale medico di anatomia Gray’s Anatomy (l’anatomia di Gray). Seattle Grace (la cui pronuncia è quasi identica a “Grey's”) è anche il nome dell'ospedale nel quale si svolge la serie. CURIOSITA’ Il programma è stato lodato per il suo cast non tradizionale. Shonda Rhimes, produttrice esecutiva della serie, ha infatti dichiarato di essere orgogliosa di aver usato la tecnica del blind-casting, ovvero di non aver concordato in precedenza l’origine etnica dei personaggi, scegliendo gli attori su basi prettamente recitative. Questo ha portato ad aggiungere un livello di complessità al programma stesso. Inoltre, all'inizio la serie avrebbe dovuto concludersi con la fine della prima stagione. Il suo scopo, infatti, era quello di fare da tappabuchi per riempire i consueti periodi morti delle stagioni televisive. Ma il successo decretato dal pubblico ha cambiato le cose. I due episodi in onda giovedì 17 settembre in prima serata, si intitolano “In una squadra non c’è posto per l’io” e “La vita durante la guerra”. Italia 1, giovedì ore 21.10
MARTEDI’ 15
Carlo Conti ha ereditato quattro nuove vallette
E’ ripartito, come un orologio svizzero, uno dei giochi a premi più popolari della Rai: L’Eredità”. La novità più succulenta della nuova edizione e l’avvicendamento delle “proffessoresse”, ovvero le vallette del programma. Le quattro belle ragazze, Roberta Morise, Sara Facciolini, Angela Tuccia ed Elena Ossola non faranno più parte del cast, perché sostitute da Cristina Buccino, Benedetta Mazza, Serena Gualinetti ed Enrica Pintore. Le quattro professoresse uscenti in ogni caso non scompariranno dalla televisione. Anzi, le ritroveremo molto presto, a partire dal 18 settembre, nelle nuove puntate del programma “I migliori anni”, in prima serata su Raiuno. L’Eredità va in onda ininterrottamente dall’agosto del 2002 ed ha sempre mantenuto uno share soddisfacente, tanto da non essere mai messa in discussione LA STORIA Il conduttore, fino all'edizione 2005-2006 è stato Amadeus (la cui imitazione di Max Tortora è diventato un cult della comicità), affiancato dal corpo di ballo delle “ereditiere” composto da Giovanna Civitillo, Elena Santarelli, Claudia De Falchi. Dall'edizione
MERCOLEDI’ 16
2006-2007 il programma è stato affidato al toscano Carlo Conti, presentatore di punta della Rai.
LE REGOLE Al gioco partecipano 6 concorrenti, che si sfidano tra loro in giochi vari: vero o falso, il domino, la scossa, l’identikit, il duello e la ghigliottina. Ogni gioco prevede un’eliminazione: il concorrente che ha commesso il doppio errore o ha preso la scossa, ha facoltà di puntare il dito contro un avversario. Chi è eliminato cede il suo montepremi al suo “giustiziere”, fino ad arrivare al duello finale, che elegge il campione designato a puntare alla vincita in denaro. Raduno, dal lunedì al sabato ore 18.50
GIOVEDI’ 17
VENERDI’ 18
TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' MISS ITALIA 2009. Varieta' TG1 - SPECIALE TG1 E LA CHIAMANO ESTATE 2009. Attualita'
06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 01.35
TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' TUTTI PAZZI PER LA TELE. Var. TG1 PORTA A PORTA SOTTOVOCE.
11.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 22.45 23.25 23.30 01.45
TG 1/CHE TEMPO FA UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE CALCIO Inter - Barcellona 90° MINUTO. Sport TG1 TELEGIORNALE PORTA A PORTA SOTTOVOCE
06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 23.20 03.15
TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' DON MATTEO 7. Fiction TG1 TELEGIORNALE PORTA A PORTA I FIGLI DEL LEOPARFO. Film
06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 03.55
TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' I MIGLIORI ANNI. Film TG1 TELEGIORNALE DENCE OF THE DEAD DANZA DEI MORTI. Film
TG 2 ESTATE ORGOGLIO capitolo III. Film TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica NUMB3RS. Telefilm LAS VEGAS. Telefilm 90210. Telefilm DUE UOMINI E MEZZO. Tf TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Sit-com SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN. Film 23.10 TG2 NOTTE. Varieta'
10.40 11.25 13.00 13.50 14.00 15.30 17.00 17.45 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05 23.15 23.05
TG2 ESTATE ORGOGLIO capitolo III. Film TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica NUMB3RS. Telefilm LAS VEGAS. Telefilm 90210. Telefilm DUE UOMINI E MEZZO. Tf TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Sit-com SQUADRA SPECIALE COBRA11 ESTRAZIONI DEL LOTTO L'ISPETTORE COLIANDRO 90° MINUTO. Sport TG2 parlamento
10.40 11.00 11.25 13.00 13.50 14.00 15.30 17.00 17.45 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 00.15
TG2 ESTATE/NOTIZIE TG2 MEDICINA 33 ORGOGLIO capitolo III. Film TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica NUMB3RS. Telefilm LAS VEGAS. Telefilm 90210. Telefilm DUE UOMINI E MEZZO. Tf TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Sit-com SQUADRA SPECIALE COBRA11 TG 2 NOTIZIE X FACTOR. Reality show SCORIE. Varieta'
10.40 11.00 11.25 13.00 13.50 14.00 15.30 17.00 17.45 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 22.45
TG2 GIORNO TG2 MEDICINA 33. Rubrica ORGOGLIO capitolo III. Film TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica NUMB3RS. Telefilm LAS VEGAS. Telefilm 90210. Telefilm DUE UOMINI E MEZZO. Tf TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR SQUADRA SPECIALE COBRA11 LOTTO - TG2 NOTIZIE LA MIA SUPER EX-RAGAZZA. Fl LARA CROFT - TOMB RAIDER. Fl
10.40 11.00 11.25 13.00 14.00 15.30 17.00 17.45 18.05 19.00 19.35 20.05 21.50 22.40 23.25
TG2 GIORNO TG2 MEDICINA 33 ORGOGLIO capitolo III. Film TG2 - COSTUME - EAT PARADE NUMB3RS. Telefilm LAS VEGAS. Telefilm 90210. Telefilm DUE UOMINI E MEZZO. Tf TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR SQUADRA SPECIALE COBRA11 SENZA TRACCIA. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm ANNA WINTER. Tf TG2 NOTIZIE
E' DOMENICA PAPA' L'ONOREVOLE ANGELINA. Film LA NUOVA SQUADRA. Telefilm TELECAMERE SALUTE/ OKKUPATI TG3 Sport - festival cinema OKUPATI - PASSEPARTOUT TG 3 - TGR - METEO SPECIALE CINEMA IN TV CHI SI FERMA E' PERDUTO. Film L'AFFITTACAMERE. Film TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' PRONTO ELISIR. Att PRESADIRETTA. Attualita' GLOB. Varieta'
13.05 14.00 14.50 14.55 15.05 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.20 23.55 01.00
TERRA NOSTRA TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? TG REGIONE LINEA NOTTE CORREVA L'ANNO. Doc BLAME. Film
08.05 09.05 10.40 13.05 14.00 14.50 15.05 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.50
LA STORIA SIAMO NOI GIOVENTU' PERDUTA. Film COMINCIAMO BENE ESTATE TERRA NOSTRA. Soap TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARO'. Attualita' CORREVA L'ANNO
09.05 10.40 13.05 14.00 14.50 15.05 17.00 17.50 19.00 20.00 20.10 21.05 21.10 23.15 00.00
PERDUTAMENTE TUA. Film COMINCIAMO BENE ESTATE TERRA NOSTRA. Soap TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE TG3 LA NUOVA SQUADRA. Tf TG3 NOTTE - REGIONE STRADA BLU. Doc.
10.45 13.05 14.00 14.50 15.00 15.05 17.00 17.50 19.00 20.00 20.10 20.35 21.10 22.40 22.50
COMINCIAMO BENE ESTATE TERRA NOSTRA. Soap TG REGIONE - TG 3 - METEO COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap FLASHPOINT. Telefilm SURVIVORS. Telefilm TG3 REGIONE NOTTE
09.05 10.55 13.05 14.00 14.45 15.05 17.00 17.50 19.00 20.00 20.10 20.35 21.10 23.10 23.50
QUELLA NOSTRA ESTATE. Film COMINCIAMO BENE ESTATE TERRA NOSTRA. Soap TG REGIONE - TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE MELEVISIONE. Cartoni COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 REGIONE-METEO BLOB. Varieta' LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap LA GRANDE STORIA. Doc TG3 REGIONE NOTTE - METEO SFIDE. Doc
07.30 GLI EROI DEL DOPPIO GIOCO. Film 10.10 LA SETTIMANA. Attualita' 10.20 GLI ATTENDENTI. Film 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 NEW TRICKS. Telefilm 14.00 IL CASO PARADINE. Film 16.10 L'ALLEGRO FANTASMA. Film 17.50 MICHELE STROGOFF. Film 20.00 TG LA7 20.30 SPECIALE ANNI LUCE. Doc 21.30 MISSIONE NATURA 23.45 VIVO PER MIRACOLO. Doc 00.30 SPORT 7 - TG LA7 01.25 MARINAI, DONNE E GUAI. Fl
10.25 11.25 12.30 13.00 14.00 16.10 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10
MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK SUPER RAPINA A MILANO STAR TREK. Telefilm ATLANTIDE. Doc. MURDER CALL. Telefilm TG LA7 ASPETTANDO V-ICTORY.Sport LA RAGAZZA CON LA PISTOLA. Film 23.20 LA VALIGIA DEI SOGNI.Doc 23.55 COLD SQUAD. Telefilm 00.50 TG LA7
10.25 11.25 12.30 13.00 14.00
MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK SPIONAGGIO INTERNAZIONALE. Film STAR TREK. Telefilm ATLANTIDE. Doc. MURDER CALL. Telefilm TG LA7 COOL STUFF. Attualita' THE DISTRICT. Telefilm CITTA' CRIMINALI. Doc TG LA7 ALLA CORTE DI ALICE. Tf
10.25 11.25 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05
MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK AD ALTO RISCHIO.Film STAR TREK. Telefilm ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc. MURDER CAL. Telefilm TG LA7 ASPETTANDO V-ICTORY.Sport S.O.S. tata. Reality Show ADOLESCENTI: ISTRUZIONI PER L'USO. Reality Show COLD SQUAD. Telefilm
10.10 10.25 11.30 12.30 13.00 14.00
DUE MINUTI UN LIBRO MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK AFFONDATE LA BISMARCK. Film STAR TREK. Telefilm ATLANTIDE. Doc. MURDER CALL. Telefilm TG LA7 COOL STUFF. Attualita' BALLA COI LUPI. Film COLD SQUAD. Telefilm TG LA7
10.10 10.25 11.25 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05
DUE MINUTI UN LIBRO MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK CUORE D'AFRICA. Telefilm STAR TREK. Telefilm ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc MURDER CALL. Telefilm TG LA7 ASPETTANDO V-ICTORY.Sport LA PANTERA ROSA. Film COMPLESSO DI COLPA. Film ALLA CORTE DI ALICE. Tf
16.10 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.30 01.05
19.00 20.00 20.30 21.10 23.00 23.55
16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 00.15 01.05
19.00 20.00 20.30 21.00 23.30 01.40
Venerdì 11 Settembre 2009
(500) DAYS OF SUMMER
cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • G.I. Joe: La Nascita Dei Cobra • L' Era Glaciale 3 L' Alba Dei Dinosauri • La Custode Di Mia Sorella • Ricatto D'amore • Segnali Dal Futuro • Sex Movie In 4d
crema Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • L'era Glaciale 3 - 3D • L'era Glaciale 3 - 2D • G.I. Joe - La Nascita Dei Cobra • Ricatto D'amore • Segnali Dal Futuro • Il Grande Sogno
Filo (0372 411252) • Videocracy Tognazzi (0372 458892) • L' Era Glaciale 3 L' Alba Dei Dinosauri • Ricatto D'amore Cine Chaplin (0372-453005) • Uomini Che Odiano Le Donne
Martedì - Cineforum • Le Ombre Rosse Mercoledì - Over 60 • Il Grande Sogno Giovedì - Cineforum • Sul Lago Tahoe
39
pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Cosmonauta • Il Grande Sogno • Drag Me To Hell • Il Cattivo Tenente Ultima Chiamata New Orleans • G.I. Joe - La Nascita Dei Cobra • Questione Di Punti Di Vista
PROSSIMAMENTE Opera prima del regista Marc Webb, autore di numerosissimi videoclip musicali, il film racconta la storia di Summer, una ragazza poco abituata ad amare e a farsi amare e di Tom, un ragazzo sognatore un po’ bizzarro che cadrà folgorato da una freccia di cupido per lei. Una storia d’amore anomala raccontata da Tom, che ricostruendo i cinquecento giorni della sua durata, cerca di capire cosa sia successo a ritmo di celebri brani pop. Il protagonista Tom è interpretato da Joseph GordonLevitt, mentre il resto del cast è composto da Zooey Deschanel, Geoffrey Arend, Olivia Howard Bagg, Patricia Belcher, Maile Flanagan, Cody Matthew Blymire, Rachel Boston e Yvette Nicole Brown. La proiezione del film in anteprima internazionale, ha aperto il Festival di Locarno.
Regia: Marc Webb • Genere: Commedia
CINEMA - S’intitola “G.I. Joe - La nascita dei Cobra!” ed è diretto da Stephen Sommers
Buoni contro cattivi in un film d’azione
Dopo averlo visto in inglese, entusiasmando e non poco, ecco che finalmente arriva il trailer in italiano di “G.I. Joe - La nascita dei Cobra!”, diretto da Stephen Sommers. LA TRAMA In un futuro non troppo lontano, la nanotecnologia ha fatto passi da gigante e consente al magnate della multinazionale Mars di vendere armi ai governi e contemporaneamente fornire le tecnologie di difesa da quelle armi, controllando così di fatto il mercato. Lo scoprono ben presto due soldati semplici, mentre trasportano pericolose testate della Mars. L’unico rimedio lo offre una divisione militare segreta, i G.I. Joe: soldati altamente qualificati impiegati dal governo per missioni semi impossibili. Con loro tenteranno di impedire alla società di poter ricattare tutti i governi del mondo. CARATTERISTICHE Nel film di Stephen Sommers il nemico non è la
La locandina e a lato una scena del film di Sommers
sabato 12
canale 5
italia 1
rete 4
domenica 13 Lunedi’ 14
Martedi’ 15
Genere: Azione
di Stephen Sommers
guerra in sé, co’è ormai consuetudine nel cinema d’intrattenimento contemporaneo, essa è data per scontata anche perché i buoni sono una squadra speciale che con la guerra ci vive. Proprio come negli anni ‘60 il male sembra invece nascere dalla scienza militare, mentre la parte positiva del sistema battagliero sono i soldati, tanto che se i buoni sono guerriglieri scelti e superaddestrati come macchine, i cattivi sono uomini ridotti al grado di robot da una tecnologia futuribile. Il film è costato la bellezza di 180 milioni di dollari e vede protagonisti sul set Brendan Fraser, Channing Tatum, Joseph Gordon-Levitt, Sienna Miller, Dennis Quaid, Rachel Nichols, Jonathan Pryce e Ray Park. Inoltre, si chiude con un moderato cliffhanger, cioè con un elemento irrisolto che ha il compito di fare da ponte tra questo e il prossimo (inevitabile) film.
Cast: Adewale Akinnuoye-Agbaje, Christopher Eccleston, Joseph Gordon-Levitt, Byung-hun Lee, Sienna Miller, Rachel Nichols, Ray Park, Dennis Quaid Durata: 107 minuti Produzione: Di Bonaventura Pictures, Hasbro, Paramount Pictures – Usa 2009
mercoledi’ 16
giovedi’ 17
venerdi’ 18
06.00 prima pagina 08.00 tg5 mattina 08.50 l'abito da sposa. Film 10.50 dillo con parole mie. Film 13.00 tg5 - meteo 5 13.40 in capo al mondo per amore. Fiction 16.00 top gun. Film 16.25 callas e onassis. Film 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint 21.20 lo show dei record.Varieta' 23.30 chi giace nella culla. Film 01.30 tg5 notte/meteo
07.55 traffico - meteo 5 08.00 tg5 mattina 08.50 un matrimonio quasi perfetto. Film 10.20 storia di noi due. film 13.00 Tg 5 - meteo 5 13.40 dalida. Fiction 15.55 miss detective. film 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.40 paperissima sprint 21.30 negli occhi dell'assassino. film 23.30 the guilty. film 01.30 tg5 notte
08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.30 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.00
tg5 mattina mattino 5. Attualita' forum. Attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap la clinica tra i monti. film pomeriggio 5. Attualita' chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint doc west - la sfida. film tornado. film tg5 notte/meteo paperissima sprint
08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.30 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 01.30 02.00
tg5 mattina mattino 5. Attualita' forum. Attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap rosamunde philcher. Fl pomeriggio 5. Attualita' chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint l'onore e il rispetto. fiction matrix. Attualita' tg5 notte/meteo paperissima sprint
08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.30 18.50 20.00 20.30 21.20 23.10 01.30
tg5 mattina mattino 5. Attualita' forum. Attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap opera centovetrine. Soap opera la clinica tra i monti. Film pomeriggio 5. Attualita' chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint perche' te lo dice mamma. film ti odio, ti lascio. Film tg5 notte/meteo 5
08.00 08.40 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.30 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 01.30 02.00
tg5 mattina mattino 5. Attualita' forum. Attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap inga lindstrom. Film pomeriggio 5. Attualita' chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint brignano con la o. film si fa presto a dire amore. fl tg5 notte/meteo 5 paperissima sprint
08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.30 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 01.30 02.00
tg5 mattina mattino 5. Attualita' forum. Attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap kettle of fish. Film pomeriggio 5. Attualita' chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint distretto di polizia 9. fiction matrix. Attualita' tg5 notte/meteo paperissima sprint
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le ali della libertà
Martedì 15 - Italia 1 - Ore 21.10
Venerdì 18 - Rete 4 - Ore 21.10
Da molti secoli, due razze di robot alieni si fronteggiano in una guerra terribile, il cui trofeo finale è il futuro dell'universo. Sam Witwicky, uno studente, è ignaro di essere l'unico responsabile della sopravvivenza degli esseri umani e si ritroverà coinvolto in uno spaventoso braccio di ferro tra Autobots e Decepticons.
Tratto da un romanzo di Stephen King. Il bancario Andy Dufresne, viene ingiustamente accusato dell'omicidio della moglie e del suo amante. Viene condannato a due ergastoli da scontare nella prigione di Shawshank, ma un detenuto gli dà la speranza...
Con: Shia LaBeouf, Megan Fox, Charlie Bodin.
i FILM in TV
Con: Tim Robbins, Morgan Freeman, Bob Gunton, William Sadler, Clancy Brown
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Coffee Break
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IL CASO Anche dopo la morte sono stati messi in onda i suoi spot
T
di Emilia Codignola
he show must go on. E’ una vecchia regola dello spettacolo, ereditata dagli Stati Uniti, che spesso però produce cattivo gusto. E’ il caso della morte di Mike Bongiorno, che ha suscitato grande cordoglio, ma che è stata trattata dai media come un ultimo atto di una lunga carriera. CADUTA DI STILE Ma a lasciare l’amaro in bocca è stata la messa in onda, nel giorno della morte, dello spot
Mike Bongiorno “vittima” della sua amata pubblicità
sportcafè
telefonico con Fiorello, che mostrava una Mike in forma. Va bene che gli inserzionisti pagano fior di soldi per gli spazi pubblicitari, ma un cambio in corsa è possibile e in questo caso era doveroso. In più, è stato confezionato uno spot riassuntivo di Mike Gianni Petrucci, presidente del Coni
Il periodo nerissimo degli azzurri
L'ultimo spot di Mike Bongiorno, trasmesso anche dopo la sua morte
che fa pubblicità per la nota compagnia telefonica e che termina con il mitico saluto “allegriaaaa”. Francamente ne potevamo fare a meno perché, bigottismo a parte, la scomparsa di una persona è tutto fuorché allegria. DESTINO BEFFARDO A volte la vita riserva epiloghi beffardi. Mike Bongiorno, soprattutto dal suo arrivo alla corte di Berlusconi, ha sempre dato una grandissima im-
portanza agli sponsor, come hanno confermato molti suoi collaboratori. Storica è diventata la lavata di capo fatto ad Antonella Elia, che aveva applaudito una concorrente animalista, la quale aveva rifiutato in premio una pelliccia offerta dallo sponsor. La spettacolarizzazione delle televendite, diventate parte integrante di un programma, è merito di Mike, che ha seguito alla lettera i
dettami di Berlusconi. Ma anche quando era alla Rai, il popolare presentatore ha sempre fatto pubblicità, rischiando anche la vita quando è salito in cima al Cervino per reclamizzare una grappa. E la pubblicità è stata più importante di tutto, anche del cordoglio per la sua morte. Forse avrebbe voluto così… Non è detta, però, che sia una cosa da apprezzare.
LA STORIA - Accuse e malignità hanno infangato un caso molto delicato
Caso Semenya, nessun rispetto per l’atleta La sudafricana ha provato a vestirsi da donna Caster in gara e a lato fotografata con abiti femminili
E’ diventata una pagina triste dello sport. E a pagare è l’atleta, che non ha certo potuto godersi la vittoria di Berlino Stiamo parlando di Caster Semenya e della vicenda che l’ha vista protagonista non certo in positivo. Subito dopo aver dominato gli 800 metri femminili ai mondiali di atletica, molte federazioni sono insorte accusando la sudafricana di essere troppo mascolina. La discussione, come spesso accade, è scivolata pericolosamente su un piano gossiparo, che ha prodotto accuse infamanti e non del tutto verificate contro la povera Semenya. LA REAZIONE Per dimostrare che le accuse sono false, la sudafricana si è fatta fotografare sulla copertina di una rivista vestita elegantemente da donna, con tanto di trucco e messa in piega. Il risultato non è stato soddisfacente, ma la femminilità non si può mascherare, nemmeno con il trucco. Una mossa francamente discutibile, forse suggerita dal suo entourage, che dovrebbe invece dimostrare la vera sessualità dell’atleta e l’estraneità all’eventuale ricorso al doping. Vicenda che poteva essere risolta con molto meno frastuono, vista la delicatezza dell’argomen-
to. Dopo gli anni bui della Ddr, la “pulizia” degli atleti è un obbligo, non certo l’avvenenza. Se si dimostrasse che si è trattata di un falso allarme, chi risarcirà la povera Caster?
Salviamo lo sport italiano. Dopo anni di trionfi in quasi tutte le specialità, il movimento azzurro sta collezionando sconfitte e delusioni a raffica. Bilancio che però non deve stupire. La colpa? Non aver investito nei vivai e soprattutto negli sport di squadra, aver puntato solo sugli stranieri. Un esempio? L’Inter, da alcune stagioni dominatrice del campionato, non annovera neppure un titolare di nascita italiana e nell’intera rosa la presenza autoctona si conta sulla punta delle dita di una mano. TRACOLLI Dicevamo del disastro negli sport di squadra, mai caduti così in basso. Partiamo dal basket, che nel 2004 ha sfiorato l’oro olimpico. Ebbene, gli azzurri quest’anno sono stati battuti da squadre che in passato venivano travolte e per la prima volta siamo spettatori ai campionati Europei. Non va meglio la pallanuoto, arrivata undicesima (penultima) nei mondiali casalinghi. Come sono lontani gli anni d’oro targati Rudic, quando si vinceva tutto. Anche in questo caso il campionato è pieno zeppo di stranieri, che soffocano la crescita degli italiani. Ma a far più male è il disastro dell’Italvolley. Sotto rete gli azzurri hanno dominato per anni il mondo, ma anche quando sono stati ridimensionati, erano sempre tra le prime quattro del pianeta. Quest’anno, invece, siamo stati strapazzati da tutti in Europa e abbiamo scoperto di non avere più talenti. Sarà dura ripartire da zero. Il calcio, grazie a un girone elementare, riesce a procrastinare l’ora della verità (i mondiali del 2010), ma la brutta figura alla Confederations Cup non lascia presagire nulla di buono. Del resto, il bilancio in Europa delle nostre squadre conferma il momento difficile del nostro calcio. Non stanno meglio le altre discipline come canottaggio, canoa, atletica (a secco di medaglie ai mondiali) e tennis (salvato solo dalla Pennetta). Se non si cambia politica e in tempi brevi, alle prossime Olimpiadi rischiamo di fare brutta figura. Il Coni è avvertito. fa
Pianeta Giovani COSTUME & ATTUALITA’
Con la collaborazione di
http://informagiovani.comune.cremona.it
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Consigli per evitare il mal di test…a
Come affrontare le prove di ammissione all’università, vero incubo dei neo diplomati
C
di Diego Corsini
ome ogni anno per i maturandi di tutta Italia c’è lo spettro e l’ardua impresa dei test d’ingresso all’università. Per chi non lo sapesse, il test d’ingresso è una sorta di quiz che le università impongono alle future matricole, con lo scopo di assegnare i pochi posti disponibili a persone aventi intelletto quanto basta per affrontare il corso di laurea proposto. Questo perché negli ultimi anni le domande di iscrizioni sono aumentate in modo tale che i posti disponibili non bastano in confronto alla miriade di
ragazzi vogliosi di frequentare la gran parte dei corsi universitari presenti sul territorio; e lo Stato, per affrontare tale problema, ha istituito le cosiddette università a numero chiuso. C’è da precisare, però, che non tutte le università ricorrono a questo mezzo: molte infatti sono dotate di una maggiore capienza e sono in grado di ospitare tutti gli iscritti, anche se a furor di popolo l’università a numero chiuso ha più valore a livello curricolare, in quanto il numero dei laureati è nettamente minore rispetto ad un’università con libera immatricolazione e dunque questo porta a sbocchi professionali molto più quotati e qualificati.
COME SONO I test di ammissione contengono un numero di domande che oscilla tra 60 e 120, con risposta a scelta multipla dalle 3 alle 5 opzioni possibili. Possono essere attitudinali, di profitto o nozionistici. I test attitudinali riguardano prevalentemente le potenzialità espresse da una persona nello svolgere una specifica attività, mentre invece i test di profitto hanno lo scopo di verificare la preparazione degli studenti relativamente alle discipline afferenti il corso di studi prescelto. Quindi, vertono sui contenuti. Il contenuto del test è stabilito sia dalle singole Università sia dal Ministero. Le prove di ammissione di un determinato corso di studio possono variare sensibilmente da ateneo ad ateneo in quanto le Università, anche quando sono obbligate ad attenersi alle scelte del Ministero, hanno una certa autonomia nell’ambito della definizione del numero delle domande o nella determinazione della durata della prova. I CONSIGLI Per un corretto svolgimento dei test conviene innanzitutto acquisire familiarità con i meccanismi di risoluzione, esercitandosi a lungo fino a migliorare il più possibile i tempi di esecuzione. Al momento della prova è importante dedicare qualche minuto all’organizzazione del proprio esame. Una breve ricerca di tutte le informazioni disponibili aiuterà a gestire più correttamente la prova. La prima cosa da fare, dopo la consegna dei moduli, è leggere con attenzione gli
eventuali esempi riportati all’inizio del foglio con i quesiti. Non esistono punteggi che assicurino sufficienza, poiché questa viene determinata dalla comparazione con i punteggi degli altri candidati. Per questo motivo non bisogna lasciare mai nulla d’intentato e cercare di realizzare il maggior punteggio possibile. E’ importante soprattutto riuscire a controllare il tempo. Per fare ciò bisogna osservare alcuni accorgimenti: per esempio, dare la precedenza ai quesiti che sembrano più semplici,
Musica
Gli U2 presentano la loro 12ª perla
Con oltre 155 milioni di dischi venduti e con il maggior numero di Grammy Awards ricevuti da un gruppo (22) possono essere definiti uno dei più importanti gruppi musicali affermatisi sulla scena internazionale. Sono entrati a far parte della Rock and Roll Hall of Fame nel primo anno in cui sono stati eleggibili, cioè dopo 25 anni di carriera. La rivista Rolling Stone li ha inseriti alla posizione 22 nella classifica delle migliori 100 band della storia. In una sola parola gli U2. Band irlandese nata a Dublino nel lontano 1976, si è da sempre occupata della questione irlandese e del rispetto per i diritti civili, soprattutto nella persona di Bono Vox (all’anagrafe Paul David Hewson) voce e front man del gruppo nonché noto attivista politico nella difesa dei diritti umani. I numeri: 12 album in studio, 1 live e 3 raccolte per quella che attualmente è considerata la rock band numero uno al mondo. Troppo lunga e importante è la storia di questo gruppo per essere sintetizzata in poche righe, per cui
Gli U2, ovvero una delle band più famose del mondo
ci limiteremo a elogiare l’ultimo album dal quale è estratto il singolo “I’ll Go Crazy If I Don’t Go Crazy Tonight”. “No Line On The Horizon” è il dodicesimo album degli U2, uscito il 27 febbraio 2009 in Europa, il 2 marzo in Gran Bretagna e il 3 marzo negli Stati Uniti. E’ il primo album dopo l'uscita di “How to dismantle an atomic bomb” del 2004. Le sessioni di registrazione sono state effettuate a Fez (in Marocco), Dublino e Londra. Il primo singolo, uscito il 19 gennaio 2009, è stato “Get On Your Boots”, mentre Magnificent è stato presentato come secondo singolo il 4 maggio scorso. “I’ll Go Crazy If I Don’t Go Crazy Tonight” è invece il terzo singolo, che a una settimana dalla sua uscita sta già dominando tutte le classifiche internazionali. Il brano vede la collaborazione di Will.I.Am, componente dei Black Eyed Peas. Da segnalare che molte frasi contenute nel testo sono riprese da alcuni discorsi tenuti dal presidente americano Barack Obama in giro per il mondo.
tralasciando quelli più difficili, sui quali si potrà tornare in seguito impiegando il tempo che rimane. Soffermandosi eccessivamente su un quesito si rischia di consumare inutilmente il tempo a disposizione. Per ciascuna risposta il tempo medio di risoluzione non dovrebbe superare i tre minuti. In caso di estrema difficoltà (quando cioè la risposta sarebbe veramente a caso), se le omissioni hanno valore 0 e la risposta ha punteggio negativo, è preferibile non rispondere.
INTERNET E TECNOLOGIA
Ecco il sito gamestart.org L’intrattenimento a 360 gradi Ormai l’intrattenimento è entrato nella nostra quotidianità. Quando accendiamo la tv, avviamo il sistema operativo del nostro pc, facciamo partire la riproduzione di brani musicali sul nostro iPod o guardiamo un film sul nostro lettore dvd, ogni volta che svolgiamo un’azione di queste siamo all’interno del grande mondo della multimedialità, dello spettacolo, dei giochi e dell’intrattenimento. Proprio per questo è nato gamestart. org, un sito che racchiude in maniera precisa e dettagliata tutte le sopracitate nozioni facenti parte l’attualità del bel paese. Il sito è stato prodotto e ideato da uno staff redazionale consolidato, un team amministrativo che da anni svolge il proprio lavoro con ottimi risultati su citynewsonline.org. e che con “ga-
Tutte le notizie sullo svago multimediale sbarcano sul web mestart” vuole tenere informata l’intera nazione su tematiche come sport, maratone televisive, reality, guide tv, rubriche, conferenze e convegni, fiere internazionali di videogiochi, mostre del cinema e grandi manifestazioni. Il tutto basato sull’informazione web determinata da news e approfondimenti posti sotto un unico comune denominatore, l’intrattenimento.
lo
SPORT
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I grigiorossi di mister Venturato cercano il riscatto contro il Lecco domenica allo “Zini”
Sorrento, mare azzurro, stadio grigio
E’
PRIMA DIVISIONE - Cremonese meno forte dei campani e delle aspettative
Eugenio Grignani
andata come sappiamo, e probabilmente dovremo aspettare domenica per tornare nella norma. La partita persa 2-1 non è una tragedia, mai visto nella mia carriera una squadra vincere tutti gli incontri del suo campionato. In tutti gli sport, non solo di gruppo, ma anche singoli, tennis, pugilato, sci, per citarne alcuni, coppe e traguardi finali non sono stati compromessi da una o due sconfitte. Gli amici di questa paginetta si ricorderanno l'ultimo colloquio tra loro e il suo autore, che sono me. Informavo che parlare con
PROBABILE FORMAZIONE G. ROSSI
PAOLONI
NIZZETTO
A.BIANCHI
FIETTA
VIALI
ZANCHETTA
SALES
GUIDETTI
MUSETTI
GORI
Allenatore: ROBERTO VENTURATO
Alberto Bianchi anticipa un avversario. (Foto F. Romano - www.uscremonese.it)
3ª GIORNATA Alessandria-Pergocrema 3-1 Como-Novara 0-2 Figline-Viareggio 1-2 Foligno-Paganese 3-1 Lecco-Lumezzane 1-2 Monza-Benevento 1-1 Pro Patria-Perugia 2-0 Sorrento-Cremonese 2-1 Varese-Arezzo 1-0
4-4-2
un addetto stampa fai-da-te (bancario di Sorrento) non mi aveva gratificato. Infatti, mi ha raccontato un bel po' di frottole che io ho riferito parzialmente per due motivi: primo, le più banali erano così grossolane da fare invidia ad un ebete; secondo, riferire i miei dubbi personali poteva nuocere all'ambiente in via di trasferta, e so per certo che qualche giocatore legge questo foglio. Il fatto è che la stessa squadra si è isolata per un bel pezzo di partita, né al suo rientro dopo il primo tempo è stato utile il the fresco dell'intervallo. Anche questa volta non ero presente, ma a Misano ad assistere all'ennesima vittoria di quel folletto che, travestito da asino, non smetterà mai di meravigliare il mondo dei competenti. Per tornare qui dalle nostre parti attendiamo un parente qua-
Una punizione di Andrea Zanchetta
si prossimo, anzi prossimo del tutto, il Lecco, che non è un mangiafuco e sono quasi sicuro che Venturato saprà caricare bene i suoi. Lo Zini non è in erba sintetica, e per dirla tutta questa dell'erba finta mi sembra una scusa puerile, come il perimetro ridotto del campo. Luca Barindelli, addetto stampa del Lecco, mi dice che i ragazzi della nuova squadra sono quasi tutti giovani, compreso l'ex allenatore di Renate Brianza, il bergamasco Oscar Magoni (fratello delle due campionesse di sci). Si è portato qualche perla delle sue, alle quali si sono aggiunte altre realtà più solide ed esperte. Villegati, capitano di nome e di fatto, Corrent, regista di centrocampo ex Verona e Veronese (combinazione), che giunge sul lago da Cesena e attacca affiancato da Sau, manco a dirlo ex del Cagliari, un furet-
(Foto G. Galli)
to di 23 anni dall'AlbinoLeffe. Non gioca il figlio di "Spillo", infortunato, né Mancinelli, probabilmente a disposizione. Luca mi parla di Giannone e Ciano, due primavere del Napoli: come dire che la società è su una ristrutturazione pacata agli impulsi di Cadregari, responsabile tecnico, ben noto a Cremona e dintorni. Ho imparato: quando sento parlare di squadre giovani, devo tenere le orecchie ben aperte. Certamente Venturato sa tenere aperti i suoi occhi. Il quale Venturato non è un frate in cerca di noci, come fra' Galdino dei Promessi Sposi, ma un bravo allenatore in cerca di punti. Caro popolo dello Zini: qualcuno, non ricordo chi, ha scritto che per raggiungere la meta non si deve correre solo nei giorni di sole. Questo lo sa bene anche il Cavaliere del Lavoro Giovanni Arvedi.
CLASSIFICA Cremonese Novara Foligno Varese Alessandria Pergocrema Lumezzane Como Lecco Arezzo Benevento Perugia Sorrento Viareggio Pro Patria Figline Monza Paganese
6 6 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 1 1 0 0 0 0
4ª GIORNATA Arezzo-Sorrento Beneventto-Pro Patria Cremonese-Lecco Lumezzane-Foligno Novara-Monza Paganese-Figline Pergocrema-Varese Perugia-Alessandria Viareggio-Como
CICLSIMO - La squadra, che sarà ridimensionata, confermerà Piero Baffi
Edo Costanzi lascia il Cc Cremonese Nel 2010 correrà con la Zalf Fior
Si sta esaurendo la stagione del ciclismo, in modo sicuramente meno positivo di quanto ci si aspettava all'inizio con l’organizzazione della Sei Giorni Ciclistica di Cremona, con la bella edizione del
bresciana guidata da Bruno Leali. I risultati non hanno sicuramente appagato il gruppo cremonese (il solo Edo Costanzi ha risposto in base alle attese con cinque successi che costituiscono la metà
Sopra l'arrivo della Dondeo e a lato la premiazione
Circuito del Porto e il lancio di una formazione dilettantistica da parte del Ccc Gruppo Arvedi che pareva destinata a grandi successi e che schierava ben 31 dilettanti, parecchi dei quali collaudati da precedenti stagioni nella categoria juniores e quindi in grado di dare grandi soddisfazioni. A fine stagione, però, quando già si può cominciare a trarre un bilancio, ci si accorge che tutto non ha funzionato come ci si aspettava, soprattutto per quanto concerne il maggior sodalizio cremonese, il Ccc Arvedi che ha ufficialmente annunciato, proprio come avevamo previsto qualche settimana fa, la sua rinuncia alla massima categoria dilettantistica ed alla collaborazione con la squadra
dell’intero bottino della società) e quindi tutti corridori sono stati lasciati liberi di scegliere la propria destinazione per il prossimo anno. Tra questi proprio Edo Costanzi, che martedì scorso ha colto il suo quinto successo stagionale con una volatona a Livraga, andrà alla Zalf Fior, sicuramente la più prestigiosa società italiana con 27 anni di storia alle spalle in cui ha conquistato titoli italiani e mondiali a iosa. Sarà l’uomo di punta nelle volate e avrà sicuramente al suo fianco una squadra capace di facilitargli tutti gli arrivi in volata, così come non è stato in seno al Ccc in questa stagione. Dovrebbe essere la sua ultima stagione da dilettante, prima del passaggio tra i professionisti (Maurizio Piovani, il cre-
monese che dirige lo squadrone della Lampre lo sta seguendo da tempo e, se non fosse stato per l’incidente subito il 26 aprile del 2008, probabilmente lo avremmo visto nella massimo categoria sin dalla fine di quest’anno. Resterà invece con molta probabilità alla corte di Bruno Leali, Piero Baffi (quarto in settimana sul traguardo di Abbiategrasso ed ottima spalla di Costanzi a Livraga). Nel frattempo, brutte notizie arrivano da quelle che avrebbero dovuto essere le sedi delle prossime corse cremonesi: Piadena e Rivarolo del Re hanno rinunciato ad organizzare ed è un vero peccato perché si trattava di due manifestazione che avevano superato il mezzo secolo di vita e che costituivano un punto fermo nell’ambiente ciclistico provinciale. Si correrà invece regolarmente a Calvatone, divenuto per importanza il secondo appuntamento dopo il Circuito del Porto, il 6 ottobre. Nel frattempo, spazio alla categoria degli Allievi: la Coppa Dondeo, pur snobbata da qualche società della Lombardia e soprattutto dal Comitato Regionale Lombardo (che ha costretto una quindicina dei suoi migliori elementi a disputare una corsa in Toscana), ha offerto il solito spettacolo di pubblico specialmente sulle colline emiliane, ma dimostrato come sia sempre più arduo allestire una corsa in linea col traffico che si incontra oggi sulle strade. Meritata vittoria del parmense Maraffi che ha tagliato in solitudine il traguardo di via Dante, lasciando il cremonese Marco De Vitis ad una ventina di secondi dopo averlo staccato ad un chilometro dalla conclusione. De Vitis, apparso in eccellente condizione di forma, avrà modo di rifarsi domenica al Migliaro ove si disputa il Trofeo La Cometa, ormai divenuta la tradizionale rivincita della stessa Coppa Dondeo.
BMX - Manuel De Vecchi al via domenica
In gara anche l’olimpionico Altre due interessanti manifestazioni ciclistiche sono in programma domenica a Cremona. Entrambe previste agli impianti sportivi al Po: il "1° Trofeo B.N. Costruzioni", gara di mountain bike per Giovanissimi, il cui inizio è previsto per le ore 9 alla pista ciclabile Ferrari e Pedroni e aperta anche ai non tesserati e, sulla pista del Bmx Stadium, la quinta tappa del Giro
d’Italia di Bmx. Per il pubblico cremonese lo spettacolo è assicurato, Mtb e Bmx, una giornata di sport e spettacolo all'insegna del ciclismo fuoristrada, soprattutto per quanto concerne il Bmx, che vedrà la partecipazione di alcuni atleti tra i migliori d’Italia con alla testa Manuel De Vecchi, protagonista alle Olimpiadi di Pechino con la maglia azzurra..
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Judo: il cremonese Franco Capelletti vice presidente dell’Unione Europea Alla vigilia dei dei Campionati del mondo a Rotterdam, si sono tenuti il Congresso dell'International Judo Federation e quello dell’European Judo Union, sia per esaminare nuove norme da introdurre nelle competizioni, sia per provvedere ad un rimpasto di cariche. Essendo il francese Rougé e l’ungherese Barta passati dall’Europa alla Federazione Internazionale, bisognava rimpiazzare queste due importanti figure. E il Congresso dell’Unione Europea ha scelto Franco Capelletti quale vice presidente in sostitu-
zione di Rougé, mentre Daniel Lascau ha preso il posto di Barta quale direttore sportivo. Una nomina, quella di Franco Capelletti che, oltre a dare prestigio al judo italiano, viene a darlo anche a quello cremonese. Infatti Franco Capelletti, oggi 9° dan e vice presidente del settore judo della Fijlkam, è nato e cresciuto judoisticamente a Cremona per poi approdare a Milano, alla corte del maestro Tadashi Koiké e successivamente per trasferirsi definitivamente a Brescia. Dapprima, per molti anni, quale tecnico di
successo alla Forza e Costanza per poi passare qualche anno alle Palestre Athlon e, infine, fondare un proprio dojo – Il Judo Club Capelletti – che oggi conduce assieme al figlio Fabio, istruttore, cintura nera 4° dan. Sono ormai molti anni che Franco Capelletti ricopre cariche all’interno dell’Unione Europea fra le quali giova ricordare quella di responsabile della Commissione judo-disabili e quella di responsabile della Commisisione Kata. E, proprio per l’apprezzamento che ha riscosso, oggi è
stato “promosso” a questa prestigiosa carica. E già agli inizi del mese prossimo Franco Capelletti sarà a Malta per tracciare le linee di un progetto tendente a creare un diploma unitario di insegnamento riconosciuto in tutta Europa. Successo del judo italiano che, con la direzione tecnica maschile della Russia, affidata ad Ezio Gamba (medaglia d'oro a Mosca nel 1980) e quella della Svizzera, affidata a Giorgio Vismara, sta vivendo una prestigiosa stagione internazionale.
I judoisti del Kodokan Cremona, presenti ai campionati mondiali di Rotterdam, sono stati i primi a congratularsi. Con Franco Capelletti, nell’Ahoy Arena, sono Giorgio Sozzi, Monia Castelli e Ilaria Sozzi
Vanoli, test che ricorda il passato BASKET SERIE A - Amichevole a Soresina contro Veroli
V
di Cesare Castellani
anoli ormai nel pieno della preparazione dopo il perido di ossigenazione trascorso in montagna e dopo il primo collaudo sostenuto, come è ormai quasi tradizione a San Stino di Livenza contro la Reyer Venezia, squadra costruita per tentare la risalita in A1 e apparsa fortissima già in questo momento. La Vanoli ha ceduto di misura ai veneziani (73-71 il risultato finale), ma già le premesse sono state buone per gli uomini di Cioppi, che a San Stino non aveva a disposizione tre pedine fondamentali per la sua squadra, vale a dire il play Rowland, che proprio in questi giorni sta terminando il suo impegno con la nazionale bulgara ai campionati europei e che di questa squadra, nonostante sia stato inserito all’ultimo istante, si è dimostrato un vero e proprio trascinatore, di Mauricio Agujar,
E’ partita la campagna abbonamenti. Ecco i prezzi. BIGLIETTI Gradinate Triboldi Tribuna Bianca Triboldi Tribuna Gialla Tribuna Marrone Tribuna Blu
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VELA - Ai mondiali di San Diego
Bruni e Bonomi in gara con onore
SAN DIEGO (Usa) - Terza giornata di regata ai mondiali Snipe di vela che si stanno disputando a San Diego (California). Al termine di queste ultime due le prove disputate nel Pacifico, rimangono immutati i primi due gradini del podio con i brasiliani Bruno Amorim e Dante Bianchi che conducono con 25 punti di vantaggio sui secondi, la squadra spagnola con Gustavo del Castillo Palop e Felice Llinares Pascual. Vento su 11/14 nodi. Con le 7 prove disputate c'è stato il primo scarto in classifica. Per quanto riguarda gli azzurri, il migior piazzamento attualmente è di Pietro Fantoni e Marinella Gorgatto (29esimi), seguiti dai cremonesi Dario Bruni e Sonia Bonomi che giovedì nelle due gare sono arrivati rispettivamente 38esimi e
35esimi, posizionandosi così a quota 31 con 163 punti; 35esimi Paolo Lambertenghi con Antonio Bari; 42esimi Alessandro Rodati con Barbara Bonini. Oggi (venerdì in Italia) quarta giornata di gara con la prima prova prevista per le 12 (le 21 in Italia). I mondiali si concludono venerdì 11 settembre, quando però in Italia sarà già sabato mattina. CLASSIFICA PROVVISORIA DOPO TRE REGATE 1) Bruno Amorim-Dante Bianchi (Bre) 2) Gustavo del Castillo Palop-Felipe Llinares Pascual (Esp) 3) Takumi Nakamura-Junichiro Shiraishi (Jpn) 4) Manu Hens/Enrico Michel (Bel) 5) Alexandre Paradeda-Gabriel Kieling (Bra).
Marco Cusin che Cioppi non ha voluto schierare, pur avendolo a disposizione, in quanto appena
rientrato da una brevissima vacanza concessagli dopo lo stress degli incontri giocati con la squadra azzurra per tentare di conquistare un posto ai Campionati d’Europa, ma che, comunque già si è dimostrato in forma eccellente. La squadra sta lavorando assai intensamente, in questi giorni, sul parquet della Spettacolo. Cioppi sta mettendo a punto alcuni schemi di attacco e di difesa e pare già soddisfatto di come i ragazzi rispondono alle sue sollecitazioni. Intanto, sabato sera, seconda uscita, stavolta in casa, a Soresina, dove salirà una delle migliori squadre di A2, la Veroli che lo scorso anno è stata l’unica capace di venire a vincere (e per due volte, in Coppa e in campionato) al Palasomenzi. Non sarà un impegno da poco. Valenti e compagni dovranno fare attenzione, anche se alla guida della squadra non c’è più l'ex Andrea Trinchieri (volato alla corte di Cantù).
Il Roster
Nome
Anno
Cm.
Ruolo
Earl Jerrod Rowland
1983
191
playmaker
Alessandro Piazza
1987
172
playmaker
Troy Bell
1980
186
play-guardia
Matteo Formenti
1982
194
guardia
Gary Forbes
1985
201
ala piccola
Mauricio Aguiar
1983
199
ala piccola
Andrea Conti
1974
200
ala-guardia
Vangelis Sklavos
1977
202
ala grande
Rodolfo Jr. Valenti
1980
198
ala piccola
Brandon Brown
1981
201
ala-centro
Marco Cusin
1985
211
centro
Allenatore: Stefano Cioppi
• LUTTO L’U.S. Gruppo Triboldi Basket, il suo presidente, i dirigenti e i giocatori si uniscono al dolore dei famigliari per la prematura scomparsa del caro Dario
Redolfi, presidente del Comitato Provinciale Fip di Cremona, ricordandone la grande passione per la pallacanestro e l’amore e la dedizione per lo sport.
TRIATHLON - Gli atleti del sodalizio cremonese hanno trionfato nella gara di casa
Lo Stradivari profeta in patria Non sono bastate le tossine e la stanchezza accumulate sabato in Piemonte per riottenere il titolo italiano a squadre femminile e conquistare il terzo posto nella gara maschile, a frenare gli atleti del Triathlon Cremona Stradivari che, dopo aver inseguito per ben undici anni il successo nella gara allestita dalla loro società, sono finalmente riusciti nell’intento, facendo tra l’altro una splendida doppietta con Martina Dogana al femminile e con l’ukraino Polikarpenko tra gli uomini. Entrambe le gare, maschile e femminile, che si sono disputate sulla distanza “veloce” del triathlon (750 metri di nuoto, 20 km di ciclismo e 5 km di corsa), sono state incerte fino alla fine. Vladimir Polikarpenko è giunto al traguardo dopo 53'31", davanti ai tre carabinieri Daniel Hofer (53'38"), Emilio D'Aquino (53'47") e Andrea D'Aquino (53'52") e Ivan Risti (Triathlonlecco, 54'02"). L'ucraino è uscito per primo dal nuoto, tallonato dai compagni di squadra Leonardo Ballerini, Andrea Morelli e Davide Bargellini e da Emilio D’Aquino, Risti e Andrea D'Aquino. In bicicletta è stato un vero e proprio gioco di squadra: gli uomini del Triathlon Cremona Stradivari hanno tentato di tenere a debita distanza il trio dei carabinieri e Risti, senza però riuscirci. Così la frazione in sella è vissuta sui cambi in testa alla corsa: Bargellini, Andrea 'Aquino, Ristix ma con il gruppo sempre unito. Il primo infilare le scarpette di corsa è stato Daniel Hofer, dietro Andrea D'Aquino, Polikarpenko,
A lato Vladimir Polikarpenko e Martina Dogana sul podio
Emilio D'Aquino e Ballerini. La progressione di “Vladi” non ha lasciato alcuna chance: prima ha raggiunto e superato Andrea D'Aquino, poi Hofer arrivando solo al traguardo. Martina Dogana, che ha terminato la sua fatica dopo 1h00'12", ha preceduto sulla finish line Pamela Geijo (Dds in 1h00'31") e le compagne di squadra Monica Cibin (1h00'149") e Barbara Balogh (1h02'04"). A uscire prima dal nuoto è stata Veronica Signorini (Triathlon Cremona Stradivari), seguita a
una manciata di secondi da Adelaide Cappellini, Margie Santimaria e Chiara Pasquali. Poi, Ventura, Geijo e Carta. Staccate di quasi un minuto, Cibin e Dogana. In sella Balogh e Santimaria hanno preso la testa della corsa, mantenendola fino alla seconda transizione. Proprio durante i 20 km sui pedali il secondo gruppo, in cui pedalavano Dogana, Geijo, Signorini, Ventura, Tavecchio e Cibin, è riuscito a restringere il gap portandolo in zona cambio a 30 secondi. Lungo i 5 km Martina
ha “mollato” il gruppo ed è andata a prendere Santimaria e Balogh presentandosi all’arrivo con le braccia alzate. Il Triathlon Cremona Stradivari può così brindare: alle due vittorie, al terzo posto di Cibin, a sei atlete e a quattro atleti nelle top ten. Gli applausi che gli appassionati presenti alle premiazioni, che hanno visto sul palco anche il sindaco di Cremona, Oreste Perri, hanno regalato ai primi dieci classificati hanno chiuso questa giornata dedicata al triathlon.
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Sport
Venerdì 11 Settembre 2009
BOCCE - Antonini, Signorini e Mussini bissano il successo superando in finale la terna della Dorando Petri
Una gara nazionale fotocopia dello scorso anno L
sui reggiani Iannotta-BertoliniSpaggiari (12-4), di Tegoni-RivaPaglioli sui toscani Forese-GalliMencaraglia (12-6) mentre Mussini-Signorini-Antonini avevano la meglio sui bresciani Pini-Supellari-Leonini per 12-7. Semifinali diametralmente opposte. Su una corsia Antonini e soci si sbarazzavano della terna bresciana per 12-4, mentre Manghi e compagni avevano la meglio sui parmensi per 12-11, ma con tante recriminazioni di Paglioli e C. per essersi trovati in vantaggio 11-4. La delusione per la terna dell’Audace veniva, in parte, raddolcita dal premio (pal-
di Massimo Malfatto
a formazione emiliana formata da Roberto Antonini, Antonio Mussini e Roberto Signorini si è aggiudicata, per il secondo anno consecutivo, il Trofeo del Presidente, gara nazionale a terne organizzata dalla “Tranquillo” per ricordare, ma soprattutto per non dimenticare il suo presidente Ennio Marcarini prematuramente scomparso alcuni anni fa. Ancora una volta la bocciofila soresinese ha organizzato una grande gara con uno splendido tabellone che ha esaltato soprattutto le formazioni dell’Emilia
“6° trofeo del Presidente”
1° Mussini-Signorini-Antonini
Romagna (ben quattro su otto nel girone finale!). Alla manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, iscritte 64 terne (solo 3 i forfait!) in rappresentanza di 45 società, 19 comitati provinciali e 3 regionali: eliminatorie molto equilibrate e subito vittime illustri (in primis Zovadelli e soci). Buone notizie per i cremonesi arrivano dalle corsie di Mirabello Ciria dove vincono alla grande la terna dei “sanitari” formata da Bassotti-Amarossi-Cantarelli; i cremonesi trovano però disco rosso nei quarti dove vengono eliminati dai bresciani PasottiPasotti-Paolini per 12-4. Negli altri incontri dei quarti netto successo di Pagliani-Tosca-Manghi
ITALIANI FEMMINILE
Domenica 13 finali al CremonaPo
Germana Cantarini è tra le favorite
rina Bono che esordiranno rispettivamente ai bocciodromi di Soresina e Pizzighettone. Nella categoria C Piera Sordini debutterà al “Signorini”, mentre nella categoria D in campo la cicognolese Fioretta Rivoltini
sulle corsie delle “Querce”. Due anche le giocatrici cremasche iscritte: Olga Panariello (cat. B) che sarà a Soresina, mentre Annarita Raimondi (cat. D) esordirà sulle corsie di Mirabello Ciria. MM
(Rinascita-MO)
2° Pagliani-Tosca-Manghi
(D. Pietri-MO)
3° Pasotti-Pasotti-Paolini
(Brescia Bocce-BS)
4° Tegoni-Riva-Paglioli
(Audace-PR)
5° Leonini-Pini-Supellari
(Inox Macel-BS)
6° Bertolini-Iannotta-Spaggiari
(Città del Tricolore-RE)
7° Bassotti-Amarossi-Cantarelli 8° Galli-Forese-Mencaraglia
(CASC-CR) (Montecatini-PT)
coadiuvato da Annibale Barbisotti e dagli arbitri di finale Giuseppe Mosconi e Massimo Barbisotti, gradita la presenza dei familiari di Marcarini mentre gli onori di casa sono stati fatti da Franco Motti, presidente della bocciofila soresinese.
Signorini, Antonini e Mussini della Rinascita Modena, vincitori della nazionale
La terna dell'Audace Parma, quarta classificata: Tegoni, Paglioli e Riva
Riflettori puntati sulle corsie cremonesi dove sabato 12 e domenica 13 sono in programma i campionati italiani femminile organizzati dal comitato provinciale. Saranno ben 268 le giocatrici delle sette categorie, provenienti da tutta Italia, impegnate nei gironi eliminatori che inizieranno alle ore 14 su ben quattordici impianti per proseguire alle ore 18, mentre le finali (di tutte le categorie) sono previste domenica (a partire dalle ore 11.30) presso la galleria del centro commerciale CremonaPo Nella categoria A1 occhi puntati su Germana Cantarini che tenterà di vincere il suo settimo titolo nazionale, ancora più bello perché sarebbe conquistato tra le mura amiche ed al termine di un’annata da incorniciare. Nella categoria B Cremona sarà rappresentata da Laura Ghizzoni e Cate-
CLASSIFICA GENERALE
Tosca, Pagliani e Manghi, secondi classificati della boccifila Dorando Petri
lino d’oro) che ha ricevuto Giuseppe Paglioli quale miglior giocatore delle fasi finali. Match di finale senza storia e
netto successo di Mussini-Antonini-Signorini su Manghi-Pagliani-Tosca per 12-2. Precisa la direzione di gara di Walter Rinaldi
• TROFEO ELYS A Mirabello, nel penultimo appuntamento dell’annata boccistica è arrivato il successo ampiamente meritato di Virgilio Delfanti e Gianantonio Passeri. I portacolori della “Baldesio” s’imponevano in semifinale sui bissolatini FanfoniFerrari (12-6) ed in finale avevano la meglio sui favoriti Pedrignani-Comizzoli con il punteggio di 12-8. Buono il quarto posto Amarossi e Cantarelli.
CAMPIONATO ITALIANO JUNIORES
A Roma discreta prestazione dei cremonesi Vincere era difficile, fare bella figura era possibile. Lo hanno dimostrato i nostri quattro ragazzi impegnati a Roma nei campionati Italiani juniores. Tutti hanno giocato su buoni livelli, ma si sono dovuti inchinare ad avversari tecnicamente più forti uscendo comunque a testa alta, consapevoli delle loro discrete capacità. Nella under 23 ottima prestazione di Antonio Minerva, senza dubbio il migliore dei cremonesi. Dopo aver vinto il primo match (12-5), perdeva il secondo (7-12), ma si qualificava vincendo ai “pallini” (7 su 9!). Alla terza partita superava Cosenza (12-9), ma nulla poteva al turno successivo contro il blasonato romano Luca Di Felice (che poi avrebbe conquistato la medaglia d’argento battuto da Alessio Foglia): risultato finale 4-12 e avventura romana
Il soresinese Antonio Minerva
conclusa per il soresinese. Sempre in questa categoria Alessandro Clementi vinceva il primo incontro con Perugia (124), ma veniva eliminato al turno successivo da Oristano per 11-12. Nella categoria “Ragazzi” si sperava molto in Filippo Celardo, ma purtroppo invano: il simpatico “Pippo” perdeva il primo incontro (9-12), vinceva il secondo netta-
mente (12-3), ma trovava disco rosso nel “tiro ai pallini”. Infine Mattia Visconti: dopo aver vinto la prima partita contro il Piemonte, pagava lo scotto dell’esordio ad una manifestazione così importante e perdeva la seconda partita contro la Campania sul filo di lana. La formazione cremonese era guidata da Gianfranco Ghirardi, soddisfatto della presta-
zione dei suoi “boys” nonostante sia mancata la grande performance. Assurdo, a dir poco, quanto accaduto a Crema. Il comitato era iscritto agli “Italiani” con la formazione Bibiani-Zagano: i genitori di quest’utimo si sono rifiutati di mandare il proprio figlio in quanto la coppia non era accompagnata dal tecnico Luigi Comolli. Una decisione fuori del comune ed ogni commento mi sembra superfluo. • MEMORIAL FORMICA Continua a ruggire il leone. Stiamo parlando di Alberto Pedrignani, vincitore della gara organizzata dalla Puntoraffavolo. Dopo aver superato in semifinale Augusto Capelli (12-2), il longevo Pedrignani aveva la meglio in finale sul vulcanico Maurizio Salvaderi. Al quarto posto il bissolatino Giuseppe Ghisolfi.
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Venerdì 11 Settembre 2009
Domenica al “Voltini” arriva un avversario ostico. Servirà una prova maiuscola per tornare al successo
Il presidente dà la carica al Pergo
D
PRIMA DIVISIONE - Stefano Bergamelli conferma le ambizioni della società e promuove la rosa
Stefano Mauri
omenica scorsa, sul campo di Ivrea, il Pergo è stato battuto nettamente dall'Alessandria, ma è già tempo di rivincite: nel weekend è atteso a Crema il nobile decaduto, affamato Varese
griffato Giuseppe “Vulcano” Sannino. Alla vigilia dell'attesissimo evento, abbiamo scambiato due parole con il presidentissimo gialloblù Stefano Bergamelli. Allora il suo obiettivo dichiarato, ambizioso e decisamente accattivante è ormai diventato uno slogan famoso:
Un'azione di gioco della sfida casalinga contro il Foligno
la serie B in tre anni... «Diciamo che è un traguardo sicuramente importante. Per quanto mi riguarda, concretamente, l'obiettivo che mi sono prefissato e, che ho indicato ai miei collaboratori è quello di migliorare sempre stagione dopo stagione». Qualora glielo proponesse-
(per gentile concessione dell'Us Pergocrema)
ro, prenderebbe in considerazione l'ipotesi di collaborare all'allestimento di un nuovo stadio? «Sono pronto a prendere in considerazione, o meglio, a valutare qualsiasi idea mi venga proposta. Mi riferisco a un percorso chiaro che indichi chiaramente il traguardo finale, meta che deve essere intrapresa dall'amministrazione comunale logicamente. Credo che nel breve periodo, gli organi competenti in materia illustreranno quelle che saranno le loro strategie». Presidente è soddisfatto dell'ultima campagna acquisti-cessioni da lei condotta? «Si. Senza fretta, facendo un passo alla volta, magari imboccando percorsi tortuosi, siamo riusciti a centrare quelli che erano gli obiettivi da mettere a fuoco. Ai lettori comunque chiedo di farmi sapere, attraverso il giornale, cosa pensano del calciomercato “canarino”». Ultimamente l'ex direttore sportivo del Parma Andrea Berta (calciofilo coi fiocchi) è spesso avvistato al Voltini. Ha forse intenzione di tesserare l'ottimo Berta? «Ritengo Andrea, oltre che un amico, un professionista serio, preparato e capace, un diesse da serie A. Il Pergo di conseguenza... gli andrebbe stretto». Perché ha scelto mister Rastelli? «Caratterialmente il tecnico mi assomiglia. E' un uomo di poche parole che fa del lavoro un viatico importante al fine di raggiungere determinati risultati».
Probabile formazione rossi cazzola
tarallo
FEDERICI marconi colombi
crocetti
BRAMBILLA bonfanti
le noci
ghidotti
allenatore: claudio rastelli Che ne pensa della “tessera del tifoso”? «Bisogna condividere i fini per cui è stata pensata e riuscire così, attraverso la stessa, a superare tutti i divieti e accedere allo stadio a seguire la squadra del cuore. Viviamo in un periodo caratterizzato anche da provvedimenti restrittivi presi addirittura due giorni prima della partita. Chi ama il suo club, chi si impegna nel tifo con passione, chi affronta lunghe trasferte, chi non vuole rinunciare alle emozioni agonistiche, alla fine, la tessera, strumento indispensabile per evitare limiti ad hoc, la sottoscriverà. Attenzione però, il metro con cui si misura l'efficienza delle strutture sportive deve essere uguale, al nord, come al Sud». Parla poco il “Berga”, ma dice cose sensate, attuali ed estremamente interessanti. IL MATCH Domenica alle 15, al Voltini è atteso il lanciatissimo
4-3-3
Varese caro alla famiglia Sogliano (procuratori calcistici “capillari” e bene inseriti nell'ambiente, ndr). Sean Sogliano funge da direttore sportivo, mentre Antonio Rosati (“potenza” industriale italica attiva nel campo della logistica globale) ricopre la di presidente. Quella varesina per il Pergo (troppi dubbi tecnico-tattici, alla causa “cannibale” non giovano) rappresenta una brutta gatta da pelare. Sulla pesante panchina dei varesini neopromossi siede un certo Beppe Sannino, ex trainer (vincente e ... contestato) dell'intramontabile Pergolettese. Riuscirà il pacato Rastelli ad arginare la “furia” (sportiva ovviamente) “sanniniana”? La parola al campo, con la speranza che Michele “Macho” Tarallo (in gran spolvero), Beppe “El Brigante” Le Noci e Lorenzo “Il Magnifico” Crocetti siano in giornata di grazia domenica.
Attenzione a Ebagua Sannino, un ex mai dimenticato IL PERSONAGGIO - L’allenatore del Varese torna a Crema dove ha fatto grandi cose
E' lanciato il Varese allenato dall'ex trainer “canarino” Giuseppe Sannino (nella foto) il prossimo, agguerrito rivale del Pergo in campionato. Gran brutto cliente il club varesino. Sannino, allenatore capace e sanguigno, ha una voglia matta di dimostrare di essere un tecnico da urlo pure in Prima Divisione e vincere a Crema per lui avrebbe un sapore assai inebriante di rivincita. Se il sodalizio presieduto da Stefano Bergamelli è tornato in auge, in parte, il merito è proprio di mister... “promozione” (quanti successi in carriera) Sannino, anche se, il suo rapporto con i tifosi cremaschi non è mai stato particolarmente sereno. Vincere e affermarsi in piazze
prestigiose, “affamate” e particolarmente impegnative quali Bolzano, Lecco, Varese (con un passata in serie A) e Crema, senza dubbio è impresa degna di nota: chapeau quindi al vulcanico “ma-
estro- cultore” campano del modulo 4-4-2. Chissà, avesse un altro carattere, probabilmente Beppe Sannino lavorerebbe da tempo e proficuamente in serie B. Magari
questa opportunità gli capiterà comunque nel breve periodo. Mah! Per il momento, l'attualità riporta sulle rive del fiume Serio colui che trionfò, alla faccia dei pronostici, nella magica e irripetibile primavera 2008. l noto “paparazzo” Giulio King Giordano saluterà Sannino al Voltini con un sorriso e una foto – scoop. Come “prenderà” la squadra gialloblù il ritorno del “vecchio” (mai rimpianto?) condottiero? Lo sapremo domenica pomeriggio. Per la cronaca, l'anno scorso Lorenzo Crocetti, superate le incomprensioni cremasche, a Varese con “Vulcano” Giuseppe è tornato in parte “Magnifico”. Come saluterà Lorenzo l'ex capo?
l’avversario - Tre volte a segno
I tifosi del Varese hanno un nuovo idolo. Si chiama Osariemen Ebagua (nella foto), 23enne attaccante nigeriano arrivato quest'estate
dalla Canavese con la formula del prestito con il diritto di riscatto della metà. In tre partite ha segnato altrettanti gol. La difesa del Pergo è avvisata.
CURIOSITA’ - All’esordio casalingo avvistati procuratori e dirigenti
Tanti vip del calcio al Voltini
La tribuna del Voltini pullula di personaggi importanti del mondo del calcio
Complice la strategica posizione di Crema (a 40 chilometri, o poco più, dai maggiori capoluoghi lombardi ed emiliani), quando il Pergo gioca tra le mura amiche, il tempio calcistico cittadino pullula di vip (del pallone, ovviamente). Quindici giorni fa, al debutto casalingo dei gialloblù in Prima Divisione, sui gloriosi gradoni di viale De Gasperi sono stati avvistati personaggi del calibro di Mario Macalli (presidente della Lega Pro), Tullio Tinti e l'ex laziale Claudio Sclosa (procuratori), Giuseppe Fontanella (assessore provin-
ciale), Gianni Ghezzi e Piero Severgnini (dirigenti dell'Aia), Andrea Berta (ex direttore sportivo del Parma) e Carlo Osti (diesse dell'Atalanta ed ex giocatore della Juventus e della stessa Atalanta). Il vecchio, leggendario, restaurato (e da riassettare) stadio Giuseppe Voltini attira calciofili e addetti ai lavori di peso, senza dimenticare che (naturalmente) i migliori e sinceri frequentatori del “Voltini” sono tutti i fantastici tifosi (e sportivi) autoctoni. La torcida “cannibale” è parte in causa ed estremamente meritevole di
attenzioni. Il “Voltini” costa ormai troppo in termini di manutenzione e logistica? Il Comune ha già deciso di costruire uno stadio nuovo? La risposta ai quesiti è affermativa, sarebbe addirittura già stata individuata l'area dove collocare il nuovo stadio. Ma prima di inaugurare i lavori, parrebbe cosa buona e giusta lanciare un concorso di idee (aperto a tutta la cittadinanza) per “pensare” (insieme) al “campo” del futuro. S.M.
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Sport
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VOLLEY - Le ragazze del Crema Volley sono partite per il ritiro di Sestola
E’ scattata l’avventura per il team di serie D
Questo l’elenco completo delle ragazze della serie D: Irene Strada, Irene Balzani, Martina Vigani, Marta Bruselli, Cecilia Nicolini, Virginia Poggi, Federica Mazzini, Francesca Pedrini, Francesca Dolci, Marina Cattaneo, Ottavia Boffi. • PRIMA SQUADRA Nel frattempo le ragazze di Leo Barbieri continuano gli allenamenti in vista dell'impegnativo compionato di B1 e per ben figurare nel Trofeo Taverna della prossima settimana. Ricordiamo che l’ingresso alle partite del Crema Volley sarà gratuito per tutta la stagione.
E' partita lunedì scorso la stagione per le ragazze del Crema Volley allenate da Cristina Patrini (nella foto) e impegnate nel campionato di serie D di volley. Quest’anno la meta prevista per il ritiro è Sestola, un piccolo paesino situato sull’Appennino modenese. Un’esperienza unica questa che aiuterà le ragazze a creare gruppo e a rimettersi in forma dopo le vacanze estive. Le ragazze, che disputeranno anche il campionato di Under 18, sono accompagnate in ritiro dalle “cuginette” dell’Under 13, anche loro impegnate con la preparazione, sicuramente molto più leggera.
S
Tennis tavolo: il Ggs si è tinto d’azzurro
Filippo Inzoli (il primo da sinistra) e Michele Muletti (il quarto da sinistra) sono i due giovani atleti ripaltesi che hanno partecipato con la maglia della Nazionale italiana giovanile all'Eurominichamps a Strasburgo. Una competizione che, secondo i tecnici azzurri, è un banco di prova significativo per i ragazzi. Per i due azzurrini e per tutto lo staff del Ggs Ripalta Cremasca TT è stata una grande soddisfazione.
Un esordio che dà fiducia
VOLLEY A2 - L’affermazione nel Taverna è stata accolta con entusiamo da tutto l’ambiente
e il buon giorno si vede dal mattino... La splendida affermazione dei cremaschi nel Memorial Taverna regala soddisfazione e tante belle speranze per la prossima stagione. La conferma arriva dal ds Michele Rota: «Tenendo conto che abbiamo giocato con sole 3 settimane di preparazione contro squadre che, oltre ad essere di serie A1, avevano almeno 10 giorni di lavoro in più alle spalle, non c'è che essere pienamente soddisfatti. Cerchiamo sempre di ben figurare al memorial Galli: ci teniamo a questo trofeo che ricorda il caro Angelo, che tanto ha fatto per la Reima, ma una partita di questo livello in pre-season è difficile
da ricordare, forse nella stagione 200506. Mettiamo in bacheca con grande orgoglio il trofeo, ma soprattutto archiviamo un esordio importante, che fa ben sperare per il campionato». «I ragazzi hanno lavorato sodo sinora - ha aggiunto Rota - e sono certo che non potranno che essere soddisfatti di aver giocato e vinto contro avversari di categoria superiore. Con Taranto abbiamo disputato un'ottima gara e dall'altra parte della rete c'erano i vari Suxho, Rivaldo, Cleber, Cozzi, Zanette, insomma, contro una squadra al completo». Grande soddisfazione anche per i vice del tecnico Monti (impegnato con alterne fortune sulla panchina della
La Squadra Cognome
Nome
Ruolo
Cazzaniga
Roberto
schiacciatore
202
Andreotti Pardini
Paolo
schiacciatore
193
Alletti
Aimone
centrale
206
Patriarca
Stefano
centrale
205
Ricci Petitoni
Mauro
libero
188
Corti
Roberto
schiacciatore
196
Finazzi
Danilo
centrale
201
Rosso
Mattia
schiacciatore
198
Mazzonelli
Nicola
palleggiatore
193
Silvia
Giulio
schiacciatore
193
Serafim
Riccardo Aparecido
schiacciatore
193
Baranowicz
Michele
palleggiatore
195
Allenatore: Luca Monti
di Fortunato Chiodo Nella suggestiva cornice dello Stadio Comunale di Soncino, i Giovanissimi hanno gareggiato nella velocità e nella corsa a punti per l’assegnazione del “ 3° Trofeo Imbalplast”, organizzato dalla società ciclistica locale. Reginetta dello show è stata Miriam Vece, la superdecorata dell’Imbalplast, impostasi sia nella velocità che nella corsa a punti tra i G6, mentre Yuri Andrea Pedroni del Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi è stato autore di una prova maiuscola nell’individuale riservata ai G5. Stavolta gli atleti di casa l’hanno fatta da “padrone”, vincendo quattro delle sei corse in programma con Anselmo Francesconi (Cremasca), Mattia Vitali, Aurora Spoldi e appunto Miriam Vece, tutti dell'Imbalplast. • CREMASCA OK A RIVOLTA Nel “5° Memorial Tresoldi & Misani” l’Uc Cremasca del presidente Albino Ferla ha confermato la leaderschip come gruppo più numeroso e nel trofeo a punteg-
Altezza
Roberto Cazzaniga, punto di forza della Reima Samgas Crema
Nazionale agli Europei in Turchia. «Sono molto contento anche per Vittorio Verderio e Stefano Saja, che stanno lavorando molto bene con la squadra, in attesa del ritorno di Luca e per i nostri tifosi che hanno potuto assaggiare scampi di ottimo volley». Taverna a parte, un po' tutto l'ambiente è ottimista per la prossima stagione. Compreso il vicepresidente Sante Barbati, ormai divenuto un grande esperto, al quale abbiamo chiesto un giudizio sulla nuova squadra, sul campionato e sugli obiettivi dei Blues. Che voto dà alla squadra che è stata allestita? «Un 10 con riserva, perché bisogna poi aspettare i risultati. Comunque sono convinto delle nostre potenzialità».
Quali sono i vostri obiettivi stagionali? «Chiaramente il primo è la salvezza, perché in A2 bisogna sempre conquistarsela. Ci farebbe molto piacere ottenere l’approdo alla Final Four di Coppa Ita-
lia e magari la semifinale playoff». Cosa ne pensa delle avversarie? «Roma mi sembra la più forte. Vedo bene anche Padova e Castellana. Poi c’è un gruppo di squadre, fra cui Massa e Bologna, che può dire la sua. Usciamo dal rettangolo di gioco, cosa ne pensa della questione palazzetto? «Ormai deve essere presa una decisione chiara e precisa. E’ una necessità non solo per le società sportive, ma anche per tutta la cittadinanza. Ci sono gli investitori e c’è un progetto quindi bisogna sapere se la risposta è si o no! Anche noi poi ci regoleremo di conseguenza”. • ESORDIO Ricordiamo che la stagione regolare di serie A2 partirà il prossimo 27 settembre e la Reima giocherà al PalaBertoni contro La Fenice Isernia alle ore 18. • ABBONAMENTI E' possibile sottoscrivere l'abbonamento il mercoledì e il venerdì dalle 17.30 alle 19 presso il PalaBertoni. Ecco i prezzi degli abbonamenti: gradinata intero 80 euro, gradinata ridotto 50 euro, poltroncina posto unico 150 euro. • AMICHEVOLI Buon test per la Reima con la Quasar Massa, termina-
I NUMERI DEL 29° MEMORIAL TAVERNA Un po’ a sorpresa la Samgas Reima Crema ha vinto il Trofeo Taverna battendo 3-0 (19-25; 22-25; 18-25) la Prisma Taranto in finale. Come ieri in semifinale contro Verona
(successo sempre per 3-0), la Reima ha difeso e attaccato ogni pallone con grande determinazione, senza mollare mai un colpo. Il tabellino della Reima in finale: Cazzaniga 33,
CICLISMO - Ottimi risultati nel trofeo di casa. Bene i cremaschi Cipolla e Crema
L’Imbalplast profeta in patria
gio, poi ceduto sportivamente all'Imbalplast di Soncino. • CIPOLLA SUL PODIO Alessandro Cipolla, junior della Polisportiva Madignanese, impegnato nella rassegna internazionale
Miriam Vece dell'Imbalplast
dei cronomen a Rogno (Bergamo), ha duellato alla grande con i leader di questa specialità e ha fatto registrare un tempo di 20’ 58” (il secondo) e per soli 5” ha dovuto inchinarsi ad Andrea Dal Col (Vittorio Veneto). • ANDREA CREMA SUPER Lo Junior portacolori della Romanese, ha vinto alla grande e con leggero margine a Pavia, precedendo Rossa e Barattieri compagni di fuga. • RIECCO PIERO BAFFI Con una volata a quattro, ad Abbiategrasso (Milano) nella “ 46ª Coppa Stignani” riservata alla categoria Under 23, a spuntarla al fotofinish è stato Morman Falco, diciannovenne lecchese della società Gerbi 1910 di Villasanta, che ha beffato Giorgio Brambilla (Bergamasca De Nardi), diretto dal trainer cremasco Stefano Pe-
Anselmo Francesconi, Giovanissimo della Cremasca
drinazzi). Poi sono arrivati Nicola Galli (Feralpi) e Piero Baffi (Cc Cremonese Arvedi) figlio d’arte, mentre Piccoli è giunto al settimo posto. Il gruppo degli inseguitori è giunto a 2’53” ed è stato rego-
lato dal cremasco Alberto Gatti (Delio Gallina), classificatosi al nono posto. • BRUGNA A CARUGATE Alessio Brugna, figlio d’arte, reduce dai campionati italiani di
Alletti 12, Patriarca 7, Corti 1, Rosso 16, Ricardo 10, Baranowicz 4. Michele Baranowicz è stato premiato come miglior palleggiatore e Roberto Cazzaniga come miglior giocatore.
Marcianise, ha centrato la tripletta tra gli Esordienti del secondo anno a Carugate (Milano) nel “ 3° Trofeo Bcc”. Il portacolori del team di Cavenago ha messo in fila Alessandro Terraneo (Abbiategrasso) e Edoardo Cereda (Cavenago). • DONESANA E VISIOLI OK A RETEGNO Con uno scatto bruciante dei sui il bresciano Michele Sbenna del Mazzano è sfrecciato tutto solo sul traguardo di Retegno di Fombio (Lodi) nella categoria Esordienti del 2° anno. La corsa è entrata nel vivo con una fuga di sei unità, comprendente il vailatese Donesana (Cremasca) e il capralbese Visioli (Romanese). Dopo lo scatto di Sbenna, che ha vinto per distacco, Donesana è giunto quinto. • DOMENICA Il ciclismo cremonese raduna domenica i Giovanissimi nel “ 28° Memorial Gugliemo Colombi-F. Soldo” a Soncino, corsa patrocinata dalla Società Ciclistica Imbalplast. Sei le prove in programma, dai 7 ai 12 anni, con inizio della manifestazione alle ore 14.30.
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Agricoltura
Venerdì 11 Settembre 2009
La campagna di essicazione parte con parecchie perplessità. La Coldiretti ha stipulato convenzioni per contenere i costi
Mais, la resa cala del 20%. Agricoltori in allarme L a campagna di essiccazione sta per iniziare e dai primi dati di raccolta del mais verde da pastone vengono confermate le previsioni di una riduzione delle rese di oltre il 20% di granella rispetto alle medie provinciali. Nei terreni, inoltre, maggiormente infestati dalla diabrotica, le rese sono stimate ulteriormente al
ribasso fino ad arrivare a danni quantificabili in 50-60% di perdita di prodotto. In uno scenario di questo tipo sarebbe lecito aspettarsi un incremento delle quotazioni del mais e di tutti cereali anche in considerazione del fatto che anche le rese dei cereali autunno vernini come il frumento (sia tenero che duro) o l’orzo sono state decisamente inferiori rispet-
to a quanto prodotto negli ultimi anni - invece il prezzo continua a diminuire. La mancanza di una seria politica di aggregazione dell’offerta di prodotto italiano ha spinto gli operatori a rifornirsi con mais estero e questo ha portato, insieme alla riduzione dei consumi, alla presenza di molto prodotto del vecchio raccolto ancora nei magazzini, con la conseguenza di
MERCATI - SETTIMANA DAL 4/9/2009 AL 10/9/2009 UNITà DI MISURA
CREMONA
Tonn.
118,00121,00
126,00129,00
Tonn.
115,00116,00
125,00126,00
118,00120,00
141,00143,00
Tonn.
N.q.
N.q.
305,00310,00
--
Tonn.
112,0-116,0 117,0-121,0
alla rinfusa
Tonn.
65,0067,00
63,0065,00
77,0080,00
66,0067,00
FIENO maggengo agostano
Tonn.
N.q.
113,0-120,0 118,0-123,0
125,00130,00
--
Tonn.
N.q.
53,00-70,00 40,00-50,00 (in campo)
lattonzoli locali
15 kg.
3,150
3,150
3,090
3,130
SUINI lattonzoli locali
25 kg.
2,210
2,210
2,170
2,200
SUINI lattonzoli locali
30 kg.
2,020
2,020
1,960
2,030
SUINI lattonzoli locali
40 kg.
1,720
1,720
1,660
1,730
Suini da macello
156 kg.
1,365
N.q.
N.q.
1,340
Suini da macello
176 kg.
1,365
N.q.
N.q.
1,375
Suini da macello
Oltre 176
1,365
N.q.
N.q.
1,340
Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)
Kg.
1,75-2,10 p. morto
Montichiari peso vivo 0,90-1,00
0,820-0,920
--
Vacche fris. 2ª qualità (p.v)
Kg.
1,35-1,55 p. morto
0,50-0,60
0,510-0,610
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
1,85-2,20 p. morto
1,00-1,10
0,890-1,060
--
Kg.
1,60-1,80
1,60-1,80
1.500-1,800
--
(50-60Kg) pie blue belga
Kg.
3,00-4,50
4,00-4,30
4,450-4,850
--
BURRO pastoriz.
Kg.
1,60-1,65
1,40
1,400
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,40-4,60
4,45-4,60
N.q.
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,65-4,90
4,65-4,90
N.q.
--
Kg.
5,40-5,65
5,40-5,80
5,700-5,900
--
Kg.
5,70-5,85
5,95-6,50
6,100-6,350
--
Kg.
--
--
--
--
PRODOTTO FRUMENTO
tenero buono mercantile
GRANOTURCO
ibrido naz. 14% um.
SEMI DI SOIA nazionale
ORZO NAZ.
peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
CRUSCA
PAGLIA
press.rotoballe
SUINI
Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.
Vitelli Baliotti
MILANO
MANTOVA 127,00130,00
MODENA 137,00140,00
GRANA Scelto stag. 9 mesi
GRANA Scelto stag. 12-15 mesi
Latte Spot
essiccazione, anche in considerazione del fatto che proprio a partire dal 2009 Ferraroni ha ritirato i due centri appartenenti alla ex Saneco di Sospiro e Vescovato. Avendo l’Associazione Cereali siglato per il primo anno la convenzione con la ditta Ferraroni spa invitiamo tutti i Soci a contattare direttamente gli Uffici Zona oppure il segretario dell’Associa-
ma Freri «è rappresentata dalla convenzione siglata con un’importante ditta che offre numerosi servizi nel settore agricolo, la ditta Ferraroni spa, e che ci dà la possibilità di mettere a disposizione dei maiscoltori ben tre centri di
zione, il dott. Scolari, affinché possano conoscere il contenuto e le condizioni ottenute, condizioni che sono assolutamente competitive: si è cercato non solo di garantire una tariffa moderata sia per le prestazioni di essic-
Pietro Scolari e Arnaldo Freri
123,0-127,0 114,0-118,0 126,0-128,0 127,0-132,0 124,0-129,0 129,0-131,0
--
fino a tre mesi
oltre tre mesi
un appesantimento del mercato e con quotazioni che sono inferiori del 40% rispetto a quelle medie dello scorso anno. E’ questa l’analisi della situazione - definita, senza mezzi termini, “drammatica” - del mercato dei cereali offerta dall’Associazione regionale produttori cereali e semi oleosi della Lombardia, guidata dal presidente Arnaldo Freri, dirigente di Coldiretti Cremona, all’avvio della Campagna di essiccazione. L’Associazione ha aperto la campagna siglando, anche per il 2009, alcune convenzioni con centri di essiccazione e stoccaggio con lo scopo, almeno, di contenere i costi e per garantire la vendita a prezzi migliori rispetto a quelli rilevati dalla Borsa Merci di Cremona. Nel dettaglio tali centri sono la Coop. Esperia con sede in Annicco, «Colombi Giovanni» con sede in Casalmorano, «Rota Franco & C. Snc» con sede in Pescarolo ed Uniti e «Ferraroni Spa» presso i centri di Bonemerse, Sospiro e Vescovato. «La novità di quest’anno» affer-
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
cazione sia di stoccaggio ma anche di regolamentare la fase di vendita del prodotto secco stoccato, dando la possibilità, per esempio, di rendere il mais portato all’essiccazione in farina o fioccato a prezzi stabiliti dalla convenzione e non pagando il deposito per coloro che hanno un allevamento». «Da sempre l’obiettivo dell’Associazione regionale produttori cereali e semi oleosi della Lombardia» afferma il segretario dell’Associazione Pietro Scolari «è quello di ampliare l’offerta di servizi ai soci, dando la possibilità a tutti di potervi accedere ed usufruire dei vantaggi competitivi in termini di prezzi spuntati. In un mercato come quello attuale del mais dove stiamo assistendo a quotazioni in continuo ribasso e che hanno raggiunto livelli insostenibili per i cerealicoltori - i costi di produzione, infatti, stante gli attuali prezzi del mais sono decisamente superiori ai realizzi ottenuti dalla vendita del prodotto - il fatto di aver siglato una nuova convenzione con una ditta seria e solida come la Ferraroni spa, rappresenta, da una parte, una garanzia per i nostri Soci, e, dall’altra, la possibilità di risparmiare qualcosa sull’essiccazione e di poter vendere il prodotto a prezzi competitivi».
Cucina
il PICCOLO
Gastronomia italiana
Le ricette gustose alla portata di tutti
Venerdì 11 Settembre 2009
Difficoltà facile Tempo 5 minuti - Per 4 persone Ingredienti:
• 300 g. di prosciutto cotto alla brace • 1/2 cucchiaio di farina • 1 bicchiere di Porto • 50 g. di burro
Primo piatto: Minestra di Fagioli
Difficoltà media • Tempo 60 minuti • Per 4 persone Ingredienti: • 200 g di pasta corta rigata • 200 g di fagioli secchi (se freschi 500) • 2 spicchi d'aglio • rosmarino
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gustave courbet natura morta frutti particolare, 1871
Il menù della settimana
Antipasto: Prosciutto al Porto
giornale del
Cremasco
• salvia • peperoncino • un cucchiaio di conserva di pomodoro • olio d'oliva extravergine • sale
Secondo piatto: Filetto di manzo piccante Difficoltà facile - Tempo 25 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 4 fette di filetto di manzo • 2 spicchi d'aglio • 100 g di olive verdi • mezzo peperoncino rosso piccante
• 100 g. di polpa di pomodoro tritata • mezzo bicchiere di vino rosso • olio • sale
preparazione • Fate rosolare l'aglio in 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva. unite la carne e fatela dorare da entrambe le parti sul fuoco vivo; poi toglietela dal recipiente. • Nel fondo di cottura mettete le olive tritate grossolanamente, il pomodoro ed il peperoncino sbriciolato.
preparazione • Sciogliere il burro in una terrina e unire 1/2 cucchiaio di farina, amalgamare bene.
• Aggiungere 1 bicchiere di Porto e portare a bollore per circa 2 minuti. • Adagiare quindi le fettine di prosciutto cotto alla brace e servire ben caldo.
preparazione • Lessate i fagioli (se secchi devono essere precedentemente ammollati per una notte) in un litro e mezzo di acqua fredda alla quale avrete aggiunto uno spicchio d'aglio, un po' di salvia e due cucchiai d'olio. Salate a cottura quasi ultimata. • Quando saranno ben cotti passateli al passatutto e mettete la crema ottenuta nell'acqua di cottura. In un'altra pentola rosolate, in 5 cucchiai d'olio extravergine d’oliva, uno spicchio
Dessert: Pere Vestite Ingredienti: • 6 pere • 200 g. di farina • 100 g. di burro • 100 g. di zucchero • 2 uova • Limone • Marmellata di pera
preparazione • Fate una pasta frolla con la farina, burro, zucchero e l'uovo e, mentre la lasciate riposare, preparate le pere. Sbucciatele, spruzzatele con un pò di limone e svuotatele dal basso. Poi stendete la pasta, dividetela in quadrati e in ognuno avvolgete una pera dopo aver riempito il buco con un pò di marmellata. Dorate la pasta con un uovo sbattuto e mettete le pere in forno fino a che la pasta non sia colorita. Servite cosparse di zucchero al velo vanigliato.
• Fate cuocere a fuoco vivo per 2 minuti, spruzzate con il vino e lasciatelo evaporare. • Rimettete la carne in padella, salatela moderatamente e cuocete per un minuto. • Disponete le fette di carne su un piatto, irroratele con il loro sugo e servite immediatamente.
d'aglio intero, un po' di rosmarino e una punta di peperoncino. • Appena l'aglio prende colore unite il concentrato diluito in poca acqua. • Fate cuocere alcuni minuti e poi versate tutto il brodo di fagioli. • Cuocete 10 minuti, eliminate aglio e aromi, aggiustate di sale e buttate la pasta. • Aggiungete acqua bollente se dovesse occorrere. Servite la minestra calda o tiepida, senza formaggio ma con un filo di ottimo olio d’oliva.
Difficoltà media - Tempo 30 minuti Per 12 persone
La Bottiglia
Le Serre Nuove dell'Ornellaia Bolgheri DOC Rosso 2006 Vitigno: 35% Cabernet Sauvignon; 50% Merlot; 9% Cabernet Franc; 6% Petit Verdot
Frutto di un'annata particolare, il vino esprime un carattere decisamente ricco e maturo. E' un vino di colore intenso che si presenta con note calde di frutta a bacca rossa, cacao e spezie. Ampia,rotonda, con un tannino perfettamente maturo e levigato, la bocca offre delle ricche sensazioni supportate da un acidità perfettamente bilanciata.
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Bertolina
Venerdì 11 Settembre 2009
La ricetta della torta Ingredienti: • 600 gr.di uva americana • 350 gr.di farina di frumento • 150 gr.di farina di mais un cucchiaio d'olio • 75 gr.di zucchero • 1 bustina di lievito per dolci • sale Preparazione: • Mescolare le farine con 3/4 dello zucchero, il lievito e il sale vanno impastate con acqua fino ad ottenere un impasto morbido e metterlo a lievitare per circa un'ora; nel frattempo sgranate e lavate l'uva e poi incorporatela nella pasta lievitata e mettete a lievitare per altri tre quarti d'ora. • Spennellate d'olio la tortiera e mettevi il composto, spolverizzatelo con lo zucchero rimanente ed infornate per 45 minuti a 180°.
S
iamo giunti ormai alla 33° edizione della Festa della Bertolina. La manifestazione gastronomico-culturale organizzata dall’associazione olimpia e dall’assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Crema, in collaborazione con “«Radio Antenna 5» e il «Nuovo Torrazzo», si terrà come ogni anno in Piazza Duomo. Sabato 12 settembre dalle ore 15 alle ore 19 e domenica 13 settembre dalle ore 10 alle ore 19, la piazza accoglierà gli stand dedicati al tipico dolce cremasco ed un sacco di altre iniziative. Oltre alla degustazione e vendita del famoso dolce ci saranno sfilate, esibizioni, la banda e concerti. La domenica alle 18.30 avrà luogo la premiazione del concorso Bertolina con ricchi premi in palio. Ormai la manifestazione, che ogni anno si tiene a metà settembre (periodo appunto in cui è facile trovare l’uva americana raccolta qualche settimana prima, ingrediente indispensabile della Bertolina), è diventata famosa non solo in tutta la provincia ma in tutta la Regione e non solo. In genere ospiti da ogni provenienza approffittano della sagra per visitare la
La Festa delle Bertolina a Crema compie 33 anni
Appuntamento il 12 e 13 settembre
città. E si sa: niente è meglio che vedere un luogo arricchito delle sue tradizioni e delle sue tipicità. Lo strano nome “Bertulina” ha una lunga storia. Il nome designa una torta dalle origini povere, che viene preparata solo in questo periodo perché è a base di uva, pasta di pane, farina, burro, zucchero, latte e sale. La torta Bertolina è un dolce tipico autunnale dell’area territoriale. Ha forma cilindrica, ma in alcuni casi anche pezzata, specie se venduta presso gli esercizi alimentari; ha un colore marroncino e, appena sfornata, produce un intenso profumo di uva fragola. La crosta non è uniforme e bucherellata. Può avere delle varianti, specie a livello di produzione familiare. Le origini sono incerte, ma probabilmente vanno collocate temporalmente a dopo il 1800: le prime notizie sull'uva fragola, importata dall'America, risalgono ai principi
Una festa che richiama sempre numerosi partecipanti
del XIX secolo e forse è stata successivamente ibridata con la vite comune. Oggi tale varietà d’uva è però difficilmente reperibile, allora qualche volta si è soliti sostituirla con uva anice, mescolata direttamente nell’impasto. Con il passare del tempo sono nate molte varianti della ricetta originaria e du-
rante questa allegra rassegna vengono premiate le migliori ricette presentate. Noi proponiamo la ricetta “originale” se così si può dire. Provare non costa nulla e basta fare un salto sabato e domenica in Piazza Duomo per mettere alla prova le proprie doti da pasticceri.
Un dolce a base di uvetta