Il PIccolo di Cremona

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PICCOLO Giornale

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Anno X • n° 36 • VENERDI’ 18 SETTEMBRE 2009

Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio

IL SINDACO PRESENTA IL PIANO PROGRAMMATICO

PERRI: «COME TRASFORMERÒ CREMONA»

Il sindaco ha un piano: la città sarà più pulita, con edifici pubblici decorosi, strade senza buche. Burocrazia snella, votata al turismo, attenta alle esigenze di commercianti e artigaini «Parto dalle piccole cose per arrivare alle grandi opere: piazza Marconi, Palazzo dell’Arte, piazza Stradivari».

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«A ottobre pagheremo i fornitori»

Meglio non fidarsi del popolo italiano

Sono diverse decine di imprese. Lo ha promesso l’assessore al Bilancio del Comune, Roberto Nolli. Alle pagine 6-7 Inquinamento

Economia

Sono crollate assunzioni e posti di lavoro a pagina 10

TAMOIL STORIA INFINITA Idrocarburi: tracce nei pozzetti ▲

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Conosciamoli meglio

L’assessore Alessandro Zagni

Dalle indagini dell'Arpa alla Tamoil sono state individuate tracce di idrocarburi in due dei quattro pozzetti della raffineria. E la Bissolati ha presentato un esposto alla Procura per accertare le responsabilità della fuoriuscita di gasolio che ha messo in fuga i suoi soci.

Resistenza”. Lui estremizzava ma era chiaro ciò che voleva insegnare. Era sfuggito miracolosamente e astutamente, insieme a mio padre, al plotone di esecuzione tedesco nei pressi di un paesino in Toscana: Terrinca, in Alta Garfagnana. Zona che fu teatro di fatti difficili da immaginare e raccontare; orrori dell’umanità culminati con l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, un’atrocità inutile e per questo ancor più difficile da capire. Mi raccontano che quando un gregge di pecore, seguendo il pastore in transumanza, attraversava la via, Gastone si fermava e, cappello e sigaro in bocca, con voce richiamante gridava: “Fermi tutti, passa il popolo italiano”. Officiato il suo rito, riprendeva la passeggiata mattutina sistemandosi il borsalino sulle ventitré. La storia ci racconta, anche, che quattro mesi prima che il popolo milanese inveisse sui miserevoli resti del Duce e della sua compagna, un bagno di folla acclamante e osannante aveva accolto Mussolini in città. Adesso per sdrammatizzare, vi dico di quel mio amico, convinto elettore della Lega, che di ritorno da Torino dove, la settimana scorsa, ha assistito alla partita Italia – Bulgaria, ha detto di essersi commosso quando, al vantaggio degli azzurri, con orgoglio ed entusiasmo, ha cantato: “Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta, dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, che schiava di Roma Iddio la creò…” Mai fidarsi. Aldemario Bentini

oloro che hanno la possibilità, il tempo e la voglia di informarsi, magari non solo attraverso la tv, ma anche leggendo i quotidiani, online e non, sapranno che una parte della stampa, soprattutto quella internazionale insieme con alcuni commentatori politici, racconta di un Silvio Berlusconi politicamente in difficoltà; giungendo a profetizzare l’imminente e inesorabile inizio della sua parabola discendente. Detto così, ciò appare bizzarro e inverosimile e forse lo è. Lo è ancor di più quando ascoltiamo il Cavaliere ripetere che egli gode del sostegno del 68% degli italiani; i quali vorrebbero essere come lui. Pertanto non lo scalfiscono le critiche di “certa stampa piena di farabutti”, i richiami alla moralità e i recenti contrasti con i vescovi. Forte del consenso, non lo preoccupano più di tanto gli eventuali pronunciamenti negativi della Corte Costituzionale sulla legittimità del lodo Alfano con il conseguente processo Mills, né tantomeno le supposte inchieste, di alcune procure, su periodi nebulosi, lontani nel tempo, di questa nostra Italia. Eppure, la storia insegna. Del popolo italiano non c’è da fidarsi. L’italica progenie, opportunista per fede, è sempre pronta a salire sul carro del vincitore. “Attento ai plauditori” gli grida Gianfranco Fini, invitandolo a guardare tra i suoi. Mio zio Gastone mi raccontava che durante il regime, in Italia, c’erano quaranta milioni di fascisti. Dopo la caduta di Mussolini, invece, si contavano quaranta milioni di “eroi della

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SORESINA - Domenica 20 settembre appuntamento con la tradizionale sagra «Sapori e colori d'autunno» • Pagg. 28-29



CREMONA

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La magistratura sta ancora indagando sia sull’episodio dell’odore nell’aria che su quello degli sversamenti in Po

Tamoil, tracce di idrocarburi nei pozzetti

E dalla Bissolati scatta l’esposto: «Se qualcuno ha responsabilità deve pagare»

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di Sara Pizzorni

uovo incontro nella sala giunta di Palazzo Comunale per discutere degli ultimi sviluppi sul caso Tamoil: al summit, durato quasi tre ore, oltre al Comune, hanno partecipato Arpa, Provincia, Regione e vigili del fuoco. Dai controlli effettuati dopo lo sversamento nel Po di prodotti provenienti dalla raffineria, sembra che due dei quattro pozzetti all'interno dell'azienda siano risultati positivi agli idrocarburi. I dati definitivi di queste verifiche saranno trasmessi in Procura venerdì da parte dell'Arpa, e solo allora si avrà l'esatta fotografia della situazione. Quest'altro troncone della vicenda Tamoil risale a martedì 8 settembre. Quel giorno, nel fiume, ad una decina di metri dalla zattera della canottieri Flora, erano finiti idrocarburi male-

La Tamoil di Cremona. Sotto il Pm Cinzia Piccioni

odoranti fuoriusciti dalla raffineria. L'allarme era stato lanciato da un pescatore. Arrivati sul posto, gli agenti della polizia municipale avevano chiesto l'intervento dei tecnici dell'Arpa. Una volta

informato il pm Cinzia Piccioni, titolare dell'indagine sull'inquinamento, era cominciata la raccolta di campioni di acqua nei pressi dello scarico per capire natura e portata dello sversamento. Vigili e addetti dell'Arpa erano poi entrati in raffineria per esaminare i quattro pozzetti, in uno o due dei quali, secondo indiscrezioni, ci sarebbero tracce di idrocarburi. Per quanto riguarda, invece, l'episodio del 27 agosto scorso, quello inerente gli odori nauseabondi che si erano sprigionati nell'aria, il direttore dell'Arpa Paolo Beati ha fatto sapere che l'incidente non ha avuto strascichi, dal momento che le tre centraline di monitoraggio dell'aria non hanno rilevato alcun eccesso di valore nelle sostanze analizzate. Beati ha anche confermato la na-

tura delle sostanze depositate nel serbatoio "A5", quello da cui erano fuoriuscite le polveri inquinanti. Si tratta di gasolio non aspecifico, os-

L’emissione di fumi di gasolio fu causata da un incidente sia non ancora raffinato. Al vaglio c'erano la tenuta e l'efficienza della struttura a tetto galleggiante da 15 mila metri cubi di capacità posta nelle vicinanze del perimetro della Tamoil e la verifica sullo stato di conservazione delle condutture che lo raggiungono, collegandolo al resto degli oleodotti del sistema.

E' stato appurato, comunque, che a provocare le immissioni di fumi di gasolio nell'atmosfera è stato un incidente accaduto nel corso del trasferimento nel serbatoio del prodotto intermedio di raffinazione. Per l'episodio del 27 agosto una persona è già stata indagata dalla Procura della Repubblica di Cremona. Si tratta di un responsabile della sicurezza e della manutenzione della società che, secondo i rilievi e le indagini, avrebbe controllato in modo approssimativo e lacunoso le operazioni di manutenzione che si stanno svolgendo all'interno della raffineria. Intanto, sul problema dell'inquinamento è intervenuta anche Legambiente, che ha chiesto 7 milioni di euro di danni alla Tamoil per i presunti danni materiali a causa dell'inquinamento provocato nel corso degli anni dalla raffineria di Cremona. In caso di condanna Legambiente, che conta di ottenere anche l'appoggio del Comune, utilizzera' l'indennizzo per bonificare l'area. Ma vi è anche un'altra svolta: la canottieri Bissolati, che da quell'episodio aveva iniziato a raccogliere le deposizioni di coloro che si erano sentiti male a causa dell'odore degli idrocarburi, ora si presenta in Procura con un esposto, in cui si chiede alla magistratura di accertare le eventuali responsabilità. La Bissolati ventila anche l'ipotesi di chiedere i danni a causa dell'abbandono della struttura da parte di numerosi soci, senza contare il danno di immagine per le società.

IL CASO

Ruba un portafogli in Versilia: cremonese 25enne denunciato

Scoperto sulle spiagge della Versilia a rubare un portafoglio a un turista ravennate, un cremonese di 25 anni è stato denunciato. E' successo domenica scorsa a Marina di Pietrasanta. Il ladro è stato indicato al turista, che era appena tornato al suo ombrellone, da alcuni bagnanti che lo avevano notato aggirarsi nei pressi del suo ombrellone. Nel frattempo il derubato ha trovato il suo zainetto abbandonato sulla sabbia, ma all'interno mancava il marsupio contenente sia i documenti che il denaro. L'uomo che si stava allontanando verso la riva era davvero l'autore del furto, e quando si è reso conto di essere stato scoperto, ha cercato di fuggire tuffandosi in mare e cominciando a nuotare. Ma è stato inseguito dalla sua stessa vittima, che a suon di bracciate a stile libero è riuscito a raggiungere il cremonese che, tornato a riva, ha dapprima riconsegnato la refurtiva, e poi si è scusato, implorando il turista, quasi piangendo, di non chiamare la polizia. La Volante del Commissariato di Forte dei Marmi, però, è stata subito allertata, e quando gli agenti sono arrivati sulla spiaggia, hanno trovato il ladruncolo ancora intento a supplicare. Alla vista dei poliziotti, il 25enne ha iniziato a correre verso la strada, ancora mezzo nudo e con il costume bagnato. Alla fine è stato trovato nascosto in una siepe di un giardino di una villa. Preso e caricato in auto, il giovane è stato accompagnato negli uffici del Commissariato e identificato.


L’INCHIESTA

Cremona

«Come trasformerò Cremona in cinque anni»

Il sindaco Oreste Perri presenta le linee programmatiche della sua amministrazione

Come dovrà essere «Cremona secondo Perri»? Il neosindaco ha presentato nei giorni scorsi le sue linee program-

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di Laura Bosio

inque anni di amministrazione, un unico grande progetto per la città. Il neo sindaco Oreste Perri racconta il suo piano per rilanciare la città, e darle nuova linfa. «La città va sistemata, questo è indubbio» sottolinea il sindaco. «E bisogna partire dal suo cuore: la piazza del Duomo e tutto quello che le sta attorno. Mi riferisco a piazza Marconi e il relativo Palazzo dell'Arte che senza dubbio non fanno bella figura, ora. Mi riferisco a piazza Stradivari e alla pensilina, che va tolta.

«Serve un progetto globale che racchiuda ogni azione» Mi riferisco ai giardini di Piazza Roma, dove il calcestre crea parecchi problemi, perché causa il sollevamento della polvere, tutt'altro che salutare. Ma per arrivare alle grandi opere, bisogna partire dalle piccole cose, come la pulizia, l'arredo urbano, la cura del patrimonio pubblico. Ma penso anche alla Galleria XXV Aprile, che trent'anni fa era punto di incontro per tutta la città. Sarà meglio chiedersi perché

matiche. Un progetto globale che racchiude tutte le azioni da mettere in atto, dalla valorizzazione delle eccellenze,

non è più così». Da cosa derivano queste osservazioni? «Abbiamo prestato ascolto alla voce di molti cittadini, in situazioni diverse (incontri pubblici, in Comune, colloqui per la strada, lettere,segnalazioni, ecc.) dai quali provengono richieste relative, più che alla realizzazione di grandi opere, al soddisfacimento tempestivo di bisogni quotidiani (la pulizia e il decoro della città, la viabilità, la condizione delle strade e degli immobili, il disbrigo di pratiche burocratiche, problemi occupazionali e di sussistenza ecc.). Stare vicino alla gente e conoscere le esigenze dei cittadini è uno di punti principali della nostra azione». Come dovrà svolgersi lo sviluppo di Cremona? «Dovrà rientrare in un progetto completo che contenga tutto. Partendo dal piccolo per arrivare alle grandi opere, ma avendo in mente fin dall'inizio quale dovrà essere il risultato. Non ha senso muovere passi senza conoscere la direzione verso cui si sta andando». In che modo avete impostato la direzione da intraprendere? «Recependo soprattutto le esigenze dei cittadini. Ma ho trovato un atteggiamento di apertura e disponibilità al dialogo anche da parte dei rappresentanti del mondo economico, del commercio, dell’artigianato e dei servizi con i quali ritengo corretto e proficuo costruire rapporti fon-

alla promozione del turismo, alla creazione di stimoli per l'insediamento di imprese industriali ed artigiane.

Il sindaco Oreste Perri

dati sul confronto». E l'opposizione? «Un’idea buona non ha colore politico. Dunque intendo amministrare la città attraverso azioni politiche che non assecondino primariamente logiche partitiche. Questo non significa assolutamente eliminare le diverse appartenenze ideologiche, ma metterle al servizio di obiettivi comuni. Il dialogo e la collaborazione con esponenti di orientamenti politici diversi non significa aprire la porta ad un nuovo “trasformismo”, ma valorizzare idee buone per costruire il bene della città. Per questo ho chiesto alla

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minoranza di costruire con noi un modello di città partecipato. Il confronto deve essere reale e costruttivo». Veniamo al dunque: quali sono gli interventi prioritari? «Oltre a quelli relativi al cuore della città, che ho già citato, fondamentale è pensare alla valorizzazione delle eccellenze. Ci vantiamo di essere la città del violino e della musica, e non abbiamo nulla che rappresenti questa vocazione. Per questo ho voluto prendere il treno del finanziamento del progetto di Palazzo dell'arte: bisogna agire rapidamente. A ruota segue una forte

spinta al turismo: Cremona è una città d'arte, ha un fiume importante, delle tradizioni bellissime, una fiera che è tra le maggiori della Lombardia. Tutto ciò va sfruttato al meglio. A proposito di fiume, vogliamo ridar vita al parco del Po, che ora è tutto meno che ben curato, e così non è attrattivo per nessuno. Cremona va valorizzata anche dal punto di vista economico: bisogna creare le condizioni perché industrie e imprese artigiane si installino sul territorio. Anche le decisioni di questo tipo vanno valutate in funzione di quanto ci accade attorno: la realizzazione della

Cremona-Mantova, il Terzo ponte e via di seguito. Dunque è bene far si che gli insediamenti produttivi sorgano nei luoghi in cui vi è maggior collegamento, e senza che camion e altri mezzi pesanti debbano passare in città». C'è stata polemica, negli ultimi tempi, sul tema dei pendolari... «E' una questione che va affrontata con determinazione. A questo proposito mi sono già messo in contatto con il sindaco di Mantova e con gli altri sindaci di questa tratta per cercare di realizzare un'azione comune: da soli potremmo fare poco; unendo le


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I dieci punti per rilanciare la città

Dall'economia alla viabilità e trasporti, dalla solidarietà alla sicurezza, dalla cultura allo sport, ascoltando i cittadini SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE Sviluppo della città • Promozione delle eccellenze cremonesi del settore agroalimentare. • Mercato alimentare coperto, con ristoranti, punti di degustazione dei prodotti tipici dell’agroalimentare cremonese, botteghe, esposizioni temporanee. • Promuovere la costituzione di un piccolo Museo delle tradizioni artigianali cremonesi. • Valorizzazione e messa in rete del Museo Civiltà Contadina (Cambonino). • Rafforzare i rapporti con le aziende agricole e agroalimentari operanti nel Comune di Cremona. • Attuazione di un Patto per lo sviluppo. • Cogliere con idee e progetti adeguati l’opportunità offerta dal grande evento mondiale Expo 2015. (Coordinamento territoriale delle diverse istituzioni pubbliche sul territorio e delle principali realtà economiche locali). • Promozione di iniziative volte ad attrarre imprenditorialità sul territorio cremonese. • Mappatura pianificazione, e coordinamento dei “Contenitori Urbani” disponibili (pubblici e privati).

«Alla minoranza chiedo di lavorare insieme a noi» forze abbiamo più possibilità». Cosa è mancato sinora, a livello programmatico, a Cremona? «Credo che Cremona non abbia visto un lavoro organico e organizzato. Ognuno ha fatto le proprie scelte, ma è mancato un coordinamento e una visione globale. I presupposti per ricostruire insieme la città non mancano, ma bisogna lavorarci insieme. La sede del Consiglio comunale è quella in cui il confronto politico fra i partiti, fra maggioranza e minoranza può davvero essere molto utile e proficuo per affrontare e cercare di risolvere i problemi della nostra città. Può diventare un laboratorio di idee, di azioni, di attiva partecipazione alla gestione della città, non solo luogo “del dire” ma anche “del fare”, nel rispetto dei risultati della consultazione elettorale e nel limite della libertà di scelta degli amministratori. Non abbiamo ereditato la città dai nostri padri, ma l'abbiamo in prestito dai nostri figli».

Turismo e commercio • Sostegno al commercio nel centro storico e nelle periferie della città. • Valorizzare i “negozi di vicinato”. • Contenere l’insediamento sul territorio comunale di nuovi centri della grande distribuzione. • Limitare l’apertura domenicale dei centri commerciali. • Organizzare servizi nel periodo natalizio. • Favorire l’estensione delle fasce orarie di apertura degli esercizi commerciali con particolare riferimento al centro abitato. • Migliorare l’arredo urbano e rilanciare lo shopping nel centro storico. • Favorire il recupero dal degrado e valorizzare le Gallerie cittadine. • Studio di fattibilità per collegare i portici del centro tramite strutture aeree, leggere e trasparenti, creando le vie dello shopping. • Avviare concorsi di idee per una visione generale o specifica della città e dei luoghi del centro (ad es.: Piazza Stradivari, Via Verdi, Viale Po).

Riqualificare la viabilità e rinnovare il parco mezzi

Promuovere le eccellenze e le tradizioni

• Istituire un Fondo di garanzia comunale per sostenere l’accesso al credito. Turismo • Promozione del territorio cremonese attraverso azioni di marketing territoriale. • Realizzazione di una struttura che sia vetrina delle eccellenze culturali, artistiche ed economiche della città. • Rilanciare le tradizioni locali (rievocazioni storiche, festa dell’Assunta, Palio dell’Oca, ecc.). • Definire iniziative per favorire la vivacità della città durante l’anno, dando vita ad un “Tavolo degli eventi” e potenziando l’attività di promozione delle iniziative, attraverso la costituzione di un ufficio stampa nazionale. • Favorire la creazione di una rete diversificata di strutture ricettive (alberghi, bed & breakfast, ecc.). • Costituire, in accordo con la società Autostrade Centro Padane, un ufficio turistico d’informazione all’ingresso della città, aperto anche il sabato e la domenica. • Valorizzazione del fiume Po per incentivare il turismo. • Riqualificazione delle aree limitrofe al fiume anche attraverso la realizzazione di strutture ricettive per il tempo libero. • Riqualificazione delle Colonie Padane, prevedendo anche l’istituzione di un centro visitatori, oltre che di magazzini e relativi uffici dedicati. • Valorizzazione del rapporto città-territorio. • Riqualificazione dei perimetri urbani per migliorare la visione della città “dall'esterno”. Ambiente • Attenzione alla salute pubblica nel rapporto cittadino-ambienteindustria. • Vigilare sulla messa in sicurezza/bonifica delle aree esterne alla raffineria Tamoil e delle società canottieri rivierasche. • Garanzia di adeguata informazione ai cittadini in merito alla salute dell’ambiente.

VIABILITÀ, TRASPORTI, INFRASTRUTTURE • Riqualificare la viabilità e la sosta in città e nella zona periurbana. • Rinnovo del parco mezzi e revisione del piano di trasporto urbano. • Favorire l’intermodalità nei trasporti.

Aumento delle azioni di controllo e inserimento degli immigrati

SICUREZZA • Coordinamento degli interventi sul territorio cittadino. • Aumento delle attività di prevenzione e controllo. • Migliorare la prevenzione attraverso l’educazione dei giovani. • Graduale inserimento degli immigrati e delle loro comunità nel contesto cittadino.

Fiume Po, un'area da valorizzare

• Promozione dell’uso della bicicletta in città. • Migliorare la qualità dell’aria e favorire il risparmio energetico. • Valorizzare le aree di verde pubblico. Aziende partecipate • Aumentare la sinergia tra il Comune le sue aziende partecipate.

Aumentare le risposte alla cittadinanza

DAL CITTADINO ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • Aumento della capacità di risposta al cittadino in relazione ai servizi erogati. • Promuovere luoghi e forme di comunicazione diretta tra cittadini e comune. • Utilizzare la telematica e le nuove tecnologie per favorire il rapporto con il cittadino. • Razionalizzare la gestione economico finanziaria. • Sviluppo di un sistema coerente di controlli interni. • Migliorare la gestione delle entrate comunali proprie. • Efficiente gestione del patrimonio comunale.

Favorire interventi a sostegno dell'occupazione SOLIDARIETÀ E POLITICHE PER LA FAMIGLIA • Favorire la permanenza degli anziani nell’ambito familiare. • Revisione degli orientamenti, delle competenze e più in generale della programmazione strategica dell’Azienda Speciale. • Dare sostegno ai disabili e alle loro famiglie nelle attività quotidiane e nell’inserimento nella società. • Adeguamento degli strumenti organizzativi e normativi finalizzati all’erogazione dei servizi sociali. • Integrazione degli immigrati. • Garantire una adeguata disponibilità di alloggi. • Prevenzione delle dipendenze. • Favorire gli interventi a sostegno dell’occupazione. • Sostenere il ruolo della famiglia tradizionale. • Miglioramento della gestione dei cimiteri comunali, riqualificazione delle aree, e adeguamento degli impianti, delle attrezzature e degli arredi.

Migliorare la qualità delle scuole

CULTURA E ISTRUZIONE • Sviluppo delle eccellenze di Cremona, in particolare della liuteria considerata come risorsa culturale e di marketing territoriale. • Promuovere Cremona come città della musica e dell’arte. • Rilancio del Sistema Museale cremonese e della didattica, recuperando il suo ruolo di “promotore” e di “cuore” della cultura cittadina. • Valorizzazione dell’esperienza degli asili nido e delle scuole per l’infanzia del Comune di Cremona. • Promozione di Cremona come città amica dei bambini. • Miglioramento della qualità delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. • Revisione dei processi di inserimento scolastico degli alunni stranieri. • Ristorazione scolastica e progetti di educazione alimentare nella scuola. • Promuovere nuovi strumenti di partecipazione in rete con il territorio. • Garantire un livello qualitativo certificato dell’Agenzia Servizi Informagiovani. • Valorizzazione della creatività e dell’autonomia giovanile. • Valorizzazione del ruolo dei giovani nella costruzione di una comunità civile sempre più sicura. • Consolidamento e promozione di iniziative per lo sviluppo del settore orientamento alle scelte formative e professionali, dell’Agenzia Servizi Informagiovani in sinergia con la rete di competenze attive su tutto il territorio provinciale. • Rispondere alle esigenze delle famiglie riducendo le rigidità del sistema scolastico, semplificando gli aspetti burocratici e favorendo l’integrazione dei soggetti operanti sul territorio cittadino. • Consolidamento delle sedi universitarie presenti sul territorio.

Valorizzare le attività sportive sul fiume Po SPORT E TEMPO LIBERO • Diffusione della conoscenza e della pratica di tutte le discipline sportive, agonistiche e non. • Valorizzazione del fiume Po e delle aree ad esso adiacenti. • Miglioramento della gestione degli impianti sportivi.


l'inchiesta

Cremona Nolli: «Non potremo rispettare il patto di stabilità. E dobbiamo riportare il bilancio in pareggio»

Comune in debito con le aziende, ma pagherà entro ottobre

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di Laura Bosio

ntro ottobre pagheremo tutti». L'assessore al bilancio Roberto Nolli rassicura i creditori del Comune, molti dei quali si erano visti bloccare i pagamenti già dall'inizio dell'anno, per un totale di 8 milioni di euro di debito. «Il Comune è già fuori dal patto di stabilità per 10 milioni di euro. Pagando i debiti andremo fuori di 18, ma poco importa: la gente che ha lavorato per noi verrà pagata, a qualsiasi costo. Anche se questo, quasi sicuramente, porterà a pesanti sanzioni. La nostra speranza, seppur molto remota, è che il governo cambi le regole del patto di stabilità. Stiamo anche valutando, come fatto in altri comuni, se vi sia la possibilità di rientrare nel

Disavanzo di 2.900.000 euro per il 2009 Entro ottobre verranno tutte pagate, anche se questo ci creerà problemi». Qual è la situazione del bilancio del Comune? «Partiamo dai debiti con le banche del Comune: 40 milioni di euro, a cui se ne aggiungono 110 di Aem. Ma il vero problema è sugli equilibri: la gestione di competenza evidenzia spetti di criticità già dal rendiconto (consuntivo)

menti di entrata e degli impegni di spesa al 30 giugno 2009 evidenzia come la gran parte della spesa corrente prevista a bilancio, alla data del 30 giugno 2009, sia già stata impegnata, con uno sbilancio rispetto agli accertamenti di entrata corrente pari a circa 5.562.200. Dai dati disponibili al 30 giugno 2009, tuttavia, è possibile prevedere di arrivare a fine

sto stabile dal 2005, a fronte di una spesa corrente in crescita, anche per effetto dell’inflazione reale e dei rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici. Inoltre, già a partire dal 2008, la crisi economica ha provocato il rallentamento dell’economia, la contrazione dei redditi di famiglie e imprese, la crescita del disagio sociale, che insieme generano effetti sugli

gate. Facendo una proporzione, noi dovremmo ricavare oltre 4 milioni, e questo ci permetterebbe di coprire il disavanzo, e avere anche dei soldi in più per le varie voci di bilancio». Quali misure prenderete per rientrare dal disavanzo? «Vi sono due modi: da una parte metteremo in atto tagli in tutte le voci di bilancio, arrivando a ri-

«Spendiamo più di quanto incassiamo»

equilibri del bilancio comunale tanto dal lato delle entrate (in calo) quanto dal lato delle spese. Fra le cause, invece, di criticità per il bilancio di competenza 2009 del Comune di Cremona si evidenziano: minori trasferimenti dallo Stato, minori proventi da sanzioni per violazione Codice della Strada, minori interessi attivi su giacenze di tesoreria, minori utili da aziende partecipate. E' soprattutto quest'ultimo punto, secondo me, a pesare. Nel complesso, infatti, queste aziende fruttano alle casse comunali 560mila euro ogni anno su 800 milioni di fatturato. Dunque sarà per noi fondamentale fare un'attenta verifica sulla situazione delle partecipate, e capire perché fruttano così poco. Il Comune di Brescia, ad esempio, incassa oltre 50 milioni di euro dalle società colle-

sparmiare 700mila euro. Dall'altra dovremo mettere in atto un'oculata gestione dei residui attivi e passivi che dovrebbero permetterci di recuperare circa 2 milioni di euro, e arrivare quindi al pareggio del bilancio». Ha parlato prima di "patto di stabilità" e dell'eventualità di non rispettarlo... «Come appare da un’indagine de “Il Sole 24 Ore”, in Lombardia per l’anno 2009 non rispetteranno la regola del Patto di stabilità i Comuni capoluogo di Bergamo, Brescia, Lecco, Lodi, Milano, Varese; mentre ne assicurerebbero il rispetto i soli Comuni di: Como, Mantova, Monza, Pavia, Sondrio. Sino al 2008 il nostro Comune, pur tra crescenti difficoltà, ha sempre rispettato il Patto di stabilità. Oggi, tuttavia, la situazione, nonostante una disponibilità fi-

nanziaria sul conto di tesoreria pari a circa 26.800.000 euro, è particolarmente critica per una serie di ragioni. Innanzitutto l’ulteriore irrigidimento normativo del Patto per l’anno 2009 che ha determinato un obiettivo di saldo entrate/uscite molto impegnativo per il Comune di Cremona. Poi c'è il discorso dei pagamenti arretrati. Anche per il Comune di Cremona, allora, nonostante abbia “in cassa” la disponibilità finanziaria necessaria per rispondere a tutte le obbligazioni assunte, diventerà estremamente difficile rispettare questa controversa regola di finanza pubblica che è il Patto di stabilità dovendo presumibilmente nel corso del 2010 sopportarne le sanzioni, salvo diverse nuove disposizioni normative».

«Le partecipate fruttano troppo poco» L'assessore al bilancio Roberto Nolli

patto attraverso un factoring con le banche. Ma si tratta di un'ipotesi remota». Quanti sono i creditori del comune che attendono il pagamento? «Sono diverse decine di imprese, di cui circa la metà sono in sospeso già dall'inizio dell'anno.

2007, con un disavanzo di 281mila e rotti euro. Peggio ancora il 2008, con un disavanzo di 1.200 euro. Circa il bilancio 2009 la gestione di competenza, per quanto riguarda la parte corrente, vede aggravarsi le criticità già presenti nei due anni precedenti. In particolare la situazione degli accerta-

anno degli equilibri di bilancio di parte corrente con una differenza fra entrate e uscite di competenza che potrebbe ammontare a 2.900.000 euro. Il problema è quindi che si spende più di quanto incassato». Quali sono le cause di questa situazione? «Vi sono innanzitutto delle cause strutturali. In primis un livello delle entrate correnti che è rima-


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«Dovevano attivare le telecamere»

Secondo Corada sarebbe stato utile per avere maggiori introiti. «Ma la situazione è comunque critica»

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a situazione di difficoltà è confermata anche dall'ex assessore al bilancio, Celestina Villa, che ricorda come «sono anni che i comuni sono in grossa difficoltà per garantire i servizi alla cittadinanza senza aumentare le tasse e facendo fronte a tutto». Il problema parte, come già detto da Nolli, dai continui tagli alle risorse che lo Stato stanzia per i comuni. «L'ultimo taglio è stato di 1.800.000 euro» continua Villa. «Se questi importi vengono confermati e dall'altra parte i costi dei servizi aumentano, insieme a quelli della pulizia, dei materiali e via di seguito, mentre le entrate rimangono ferme, è necessario fare delle scelte».

Contenimento delle spese di rappresentanza del Comune

«Non abbiamo mai aumentato le tasse» Quindi niente di strano che si sia giunti a questo punto, secondo la Villa. «I problemi che sta affrontando questa amministrazione, li avremmo avuti anche noi se

Maggior controllo degli enti, aziende ed associazioni Blocco dell'utilizzo del fondo di riserva sul bilancio 2009 Tagli sul bilancio per un ammontare di 700mila euro Linea Group Holding ha presentato nei giorni scorsi la relazione semestrale della propria attività, che evidenzia alcuni dei più rilevanti business del Gruppo, in particolare quelli riguardanti i vettori energetici (distribuzione e vendita di gas naturale, produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, teleriscaldamento) che sono stati più favorevoli rispetto al 2008. Relativamente al medesimo periodo dell’anno scorso, il perimetro del Gruppo al 30 giugno 2009 include sia la Società Padania Trading, attiva nella vendita del gas naturale nella provincia di Cremona, acquisita nel secondo semestre 2008 da Linea Più, che il ramo distribuzione gas acquisito da Linea Distribuzione dalla Società Padania Acque sempre nel secondo semestre dello scorso anno. All’interno, il processo di riorganizzazione societaria iniziato nel corso del 2007 e proseguito negli ultimi 2 anni ha permesso di ridurre le società controllate da 31 sino ad arrivare alle attuali 15, unendo realtà sinergiche per business e incrementando risparmi e migliorando i processi dell’intera struttura. Anche questi sforzi, che permeano tutti i livelli organizzativi del gruppo, contribuiscono al buon andamento economico complessivo. Dopo la chiusura del bilancio semestrale 2008 si sono chiuse le seguenti operazioni straordinarie: fusione per incorporazione nella capo gruppo Linea Group Holding Srl delle società controllate al 100% Asm Servizi Srl e Astem Servizi Srl; scissione in Linea Group Holding Srl delle seguenti partecipazioni detenute da Cogeme Gestioni Srl: Cogeme Informatica Srl (100%), Linea

Ecco le misuree che l’amministrazione ha adottato e adotterà per assicurare l’equilibrio economico-finanziario del Comune di Cremona nei prossimi cinque anni dal 2010 al 2014 e potenziare le opportunità di sviluppo per il territorio cremonese aprendolo al resto del mondo. 1) Contenimento della spesa corrente destinata al funzionamento degli organi istituzionali, Giunta e Consiglio Comunale (es.: nomina di segretari particolari per Assessori, nomina del Portavoce del Sindaco); 2) Contenimento delle

fossimo rimasti. Mi ero immaginata si sarebbe giunti ad una situazione simile, visti i presupposti». In questo discorso, anche la Villa evidenzia il ruolo delle società partecipate. «Esse ormai da tempo non davano gli utili che si ipotizzavano. Hanno scelto di fare degli investimenti, e di conseguenza sono venuti meno gli utili. La situazione era questa. Se la nuova amministrazione saprà fare di meglio, saremo contenti per loro. Prima però di dare giudizi a chi ha governato prima, si verifichi cosa riescono a fare loro». L'ex assessore si trova invece in accordo nella lotta al patto di stabilità. «Noi l'abbiamo sempre rispettato, ma è una misura pesantissima che taglia le gambe ai comuni. Per quanto mi riguarda non l'ho mai condivisa, perché anche se a livello ministeriale poteva essere un buon patto, ha sempre penalizzato tantissimo gli enti pubblici. E tra l'altro mi chiedo come mai, nonostante queste ristrettezze, il debito pubblico è continuato a crescere. Ora pare che l'attuale amministrazione non voglia più rispettarlo, e protesti. Ed è in buona compagnia, visto che sono diversi i comuni che si stanno posizionando in questo senso. Forse tante voci messe insieme riusciranno a forzare la mano al Governo per-

Celestina Villa

ché lo riveda». Meno concorde, invece, con il non rispetto del patto di stabilità è Gian Carlo Corada, ex sindaco (ora consigliere comunale del Pd). «Questa possibilità mi lascia perplesso, in quanto comporta sanzioni anche pesanti» sottolinea. «Come ad esempio l'impossibilità di accendere mutui per l'anno prossimo». Per quanto riguarda il bilancio Corada ringrazia il sindaco per aver corretto il tiro rispetto alle polemiche nate inizialmente, nel mese di luglio. «Che vi fossero delle difficoltà lo sapevamo tutti. Soprattutto i tagli promossi dal Governo, tanto che sono numerosi i comuni che hanno deciso di non rispettare il patto di stabilità.

La seconda difficoltà è che non abbiamo mai aumentato le tasse: non ci sembrava giusto andare a pescare nelle tasche dei cittadini, e ora non sarebbe più possibile farlo, vista la situazione di crisi. C'è invece una cosa criticabile a questo comune: quella di non aver attivato le telecamere agli ingressi delle Ztl. Sarebbe stato un maggior introito di un milione di euro, che avrebbero fatto comodo. Insomma, la situazione attuale non dipende da quello che abbiamo fatto noi in passato». Insomma, secondo Corada è stato fatto tutto quello che era necessario. «Abbiamo bloccato alcuni pagamenti per rispettare il patto di stabilità. Ora starà alla nuova giunta decidere in che modo procedere. Per quanto riguarda l'indebitamento, era necessario: quando si fanno investimenti, ne derivano di debiti, ma anche dei servizi in più. E in ogni caso ci si indebita quando ci sono i soldi per sostenere il mutuo. A questo proposito, in contrasto con la situazione attuale, il programma di questo centrodestra prevede una vasta gamma di interventi. Un programma che contrasta con la situazione reale». L'accusa dell'attuale amministrazione riguarda anche un'errata gestione delle aziende partecipate. Ma Corada si allinea alle

13 punti per riequilibrare la situazione spese di rappresentanza, in particolare quelle riferibili agli Amministratori, incluse le spese di trasferta; 3) Riduzione immediata sul bilancio 2009, con apposita variazione, della spesa corrente ordinaria e straordinaria per un ammontare di 700.000 euro; 4) Blocco dell’utilizzo del fondo di riserva sul bilancio 2009 (379.800 euro), fatte salve comprovate situazioni di emergenza; 5) Riduzione significativa della spesa corrente per incarichi professionali esterni;

6) Contenimento della spesa per il personale dipendente; 7) Rivisitazione delle opere pubbliche in corso e loro ottimizzazione alla luce delle nuove e diverse priorità dell’Amministrazione Comunale; 8) Valorizzazione del patrimonio comunale non immediatamente destinato a finalità istituzionali al fine di sostenere il finanziamento delle nuove opere pubbliche; 9) Potenziamento del sistema dei controlli interni finalizzandone l’attività: al-

la verifica della congruità dei costi di gestione dei servizi in relazione alle prestazioni rese, alla valutazione dei dirigenti e delle posizioni organizzative, alla verifica della regolarità amministrativa delle procedure di selezione dei fornitori; 10) Revisione dei regolamenti comunali in ordine alla definizione dei criteri di accesso ai servizi, delle tariffe e delle agevolazioni all’utenza, ciò al fine di assicurare maggiore equità ed equilibrio economico alla gestione;

11) Controllo economicofinanziario e gestionale degli enti, associazioni, fondazioni, aziende, beneficiari di contributi da parte del Comune di Cremona, in particolare: Fondazione A. Ponchelli (Teatro), Istituto C.Monteverdi (Scuola di musica e Corsi pareggiati al Conservatorio), Azienda Speciale Cremona Solidale; 12) Ridefinizione dei rapporti con il complesso delle società di capitali controllate, collegate, partecipate e “partecipate di partecipate” del Comune

Linea Group in crescita: uguali i ricavi, ma si risparmia sui costi

Energia Srl (100%), Linea Ambiente Srl (100%), Rovato Energia Scarl (30%) e MF Waste Srl (51%); fusione per incorporazione in Linea Più, del 100% delle quote di Acg S.r.l.; acquisto, da parte di

«Siamo intelocutori di partner nazionali» Linea Più, del 100% delle quote della società Padania Trading S.r.l., che verrà incorporata dalla prima entro la fine del 2009; conferimento il Linea Distribuzione Srl del ramo aziendale di distribuzione gas da parte di Cogeme Gestioni S.r.l.; aumento del capitale sociale della controllata Linea Più da 1.104.000 a 5.000.000 di euro mediante versamento in denaro da parte del socio unico Linea Group Holding, per cui questa operazione straordinaria non ha alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale. Lgh consolida il suo ruolo di rilievo nei mercati pubblici locali e nel panorama nazionale. «La visione di business fotografata nella relazione semestrale conferma i numeri delineati in sede di budget 2009 e dà ulteriore valore alla scelta strategi-

ca di dare vita a Lgh» spiega Fabrizio Scuri, amministratore delegato. «Siamo cresciuti negli ultimi anni anche attraversando uno dei peggiori periodi nella storia dell’economia mondiale ed ora i servizi pubblici sono sempre più chiamati a garantire prossimità e qualità per i propri clienti. Lgh, forte del legame con il territorio che rappresenta, è diventata autorevole partner ed interlocutore anche per realtà lombarde e nazionali. Per queste ragioni, porto il mio ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati in prima persona, amministratori e dipendenti, poiché continuano a dimostrare quotidianamente di saper cogliere le sfide e le opportunità offerte dal mercato e dalla collaborazione tra diverse professionalità del gruppo. Lgh prosegue il cammino verso il consolidamento per garantire servizi di qualità a prezzi adeguati e competitivi con un ritorno per i soci e indirettamente gli enti hlocali e le comunità». La riorganizzazione societaria del Gruppo Lgh, effettuata in gran parte nel corso del biennio 2007-2008, è stata sostanzialmente completata nel primo semestre 2009 tenendo conto anche della cessione delle partecipazioni di Linea Distribuzione alla Holding dal primo luglio 2009. Ciò ha comportato l’identificazione dei settori di attività in cui opera Lgh con le Società di business (Sob). Infatti

Linea Energia, derivante dalla fusione delle aziende della filiera energetica, raggruppa le attività di produzione e trading dell’energia prodotta dagli impianti del gruppo: Linea Ambiente le attività di smaltimento dei rifiuti; Linea Di-

Fabrizio Scuri, amministratore delegato LGH

L'ultimo taglio dello stato era di 1.800.000 euro

Gian Carlo Corada

posizioni della Villa: «C'è un grande giro d'affari a fronte di utili bassi, questo è vero. Ma del resto sono stati fatti grossi investimenti, specialmente da Aem, che servono a migliorare i servizi. Ora dall'attuale amministrazione attendiamo delle proposte concrete, e siamo pronti a collaborare per trovare soluzioni condivise».

di Cremona, ovvero circa 33 società, che si occupano di servizi pubblici locali a rilevanza industriale come gas, acqua, rifiuti, elettricità, teleriscaldamento, strade e autostrade, farmacie, fiere, telecomunicazioni, ma anche di altro; con particolare attenzione ovviamente per il Gruppo Aem S.p.A. e il Gruppo Linea Group Holding Srl; 13) Potenziamento del sistema dei controlli sulle società, sia in termini di equilibri economico-finanziari, che di gestione dei servizi e visone strategica, accorciando la catena del controllo da parte del Comune di Cremona.

stribuzione l’attività di distribuzione del gas metano e Linea Più l’attività di vendita. La gestione del ciclo idrico integrato verrà affidata ad una società in corso di costituzione al fine di ricevere i rami di gestione del ciclo idrico inizialmente nelle aree territoriali di Cremona e Crema. Attualmente le realtà territoriali che hanno affidato la gestione del ciclo idrico alla corrispondente Sot sono quella di Cremona e di Crema. L’analisi per settore di attività coincide sostanzialmente con l’analisi dell’andamento delle singole Sob. Per quanto riguarda la produzione, al 30 giugno 2009 i ricavi ammontano a 17,065 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del 2008. Pur restando sostanzialmente inalterati i ricavi, vi è un risparmio nei costi sia per efficientamenti del servizio, sia per minori costi della materia prima gas metano per alimentare le Centrali di cogenerazione, sia per minori costi per canoni d’uso impianti di produzione E.E. a Lodi e Cremona pagati alle società Patrimoniali proprietarie degli impianti (per diminuzione tassi Euribor a cui è collegata la formula di determinazione dei canoni). Inoltre è stato realizzato ed è entrato a regime da gennaio 2009 il nuovo impianto fotovoltaico di circa 500 KW collocato sui tetti del Centro Servizi di Aem Cremona, che ha prodotto 0,20 GWh al primo semestre 2009. Per ultimo si precisa che dal primo semestre 2008, è operativo il nuovo impianto di produzione di energia da biogas di Malagnino, che si aggiunge ai preesistenti impianti di proprietà di Linea Energia.


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Conosciamoli meglio

Venerdì 18 Settembre 2009

24 gennaio 1978. DATA DI NASCITA: dana (Mantova). CITTà NATALE: Via e (fidanzato). STATO CIVILE: Celib

alessandro zagni

FIGLI: No.

e Commercio. : Laurea in Economia TITOLO DI STUDIO Cuore di Piacenza. tà Cattolica del Sacro ISTITUTO: Universi te: aspetti teorici relazioni con il clien lle de e on sti ge a «L SI: TITOLO DELLA TE e soluzioni e-CRM». Storia. TICA PREFERITA: MATERIA SCOLAS mmercialista. , ATTIVITà: Dottore Co n tifo le squadre et. «Nel calcio no . sk ti» Ba lot li ce no An Va è : to TA ori o fav SQUADRA tifa ma gli allenatori. Il mi

L'assessore Alessandro Zagni ha la delega alla sicurezza, polizia municipale e protezione civile: «Sono in sintonia con il sindaco»

INTERESSI: Viaggi. nis e sci. HOBBIES: Corsa, ten : Thriller. RAFICO PREFERITO GENERE CINEMATOG allo. IO PREFERITO: Gi GENERE LETTERAR o e Ligabue. : Happy Music, Vasc ITA ER EF PR A SIC MU dimento politico. tte quelle di approfon Tu : ITA ER EF PR TRASMISSIONE TV . EFERITO: Sky Tg 24 TELEGIORNALE PR pson. O PREFERITO: I Sim CARTONE ANIMAT : I formaggi. PIATTO PREFERITO Negli Stati Uniti. una vita VACANZE IDEALI: ciare in follia. Mago desiderio». alla vita può sfoiet o ns va l se de un e are ine «D ud : UNA CITAZIONEsenza senso è la tortura dell'inqu una : «Fare di Cremona da raggiungere città modello». ancora obiettivo un

L’assessore che vuole una città sicura

L

di Laura Bosio

a sicurezza è la sua missione, insieme alla protezione civile e alla polizia municipale: queste le deleghe dell'assessore Alessandro Zagni, che ha in comune con il sindaco Oreste Perri di essere un eclettico uomo di sport. «Mi sono ritrovato velocemente a mio agio nel ruolo assegnatomi, dopo aver capito che la mia idea di sicurezza è condivisa dal primo cittadino» racconta. Qual è questa idea? «Credo si debba garantire la sicurezza ai cremonesi, e dare un'opportunità di integrazione agli stranieri, in un modello di società in cui chi rispetta le regole deve avere opportunità di essere integrato, di avere un lavoro, e via di seguito». Come è entrato in giunta? «Inizialmente la mia presenza non era prevista, poi però il sindaco ha voluto aumentare il numero di deleghe, e ha voluto incontrarmi. Ho condiviso con lui l'impostazione del mio lavoro e sono riuscito a mettermi subito all'opera». In che senso? «Ad esempio ho preso l'abitudine di uscire in pattuglia con i vigili, in diversi turni, per rendermi conto di persona dei problemi che ci sono e delle richieste dei cittadini. Giro anche la notte, nei parchi e nelle periferie, per verificare le situazioni e poter poi impostare meglio il lavoro».

«I cremonesi vogliono più vigili in strada» Cosa chiedono i cittadini? «Le maggiori richieste sono di una costante presenza della polizia municipale sul territorio, sia di giorno che di notte, nel luoghi in cui i cittadini abitano, ma anche in quelli che frequentano nelle sere estive. Questa è una novità in quanto prima, pur essendoci i vigili di quartiere, mancava una presenza così capillare in città. Del resto credo che chi vive nelle peri-

L'assessore Alessandro Zagni

«A Cremona si deve poter uscire tranquillamente a tutte le ore del giorno e della notte e in ambienti più puliti e decorosi» ferie ha lo stesso diritto di avere presidi, come chi vive in centro. Il vigile deve essere una sorta di buon padre di famiglia, che interagisce con le zone che presidia, dando consigli e ascoltando i problemi della gente. Con la sua presenza deve dare una sensazione di sicurezza agli abitanti». Parliamo allora di sicurezza: secondo lei Cremona si può considerare città poco o molto sicura? «Rispetto agli eventi che ho verificato dal momento in cui sono diventato assessore, emerge che la nostra città non è un luogo insicuro, però è importante tener monitorata quella microcriminalità che genera senso di insicurezza: borseggi, furtarelli, atti vandalici, assembramenti di persone che si comportano incivilmente in certe aree della città. Il nostro compito non è di quello dei medici del pronto soccorso, che devono affrontare le emergenze, ma quello del medico di famiglia, che è sempre a disposizione della gente per un consiglio e per risolvere piccoli problemi, con un controllo costante».

Quali sono le situazioni più critiche a Cremona? «Normalmente le criticità emergono in quelle zone in cui è necessario creare un'integrazione tra gruppi di provenienze diverse. Anche per questo la presenza del vigile è tanto importante, specialmente in aree come queste, dove è necessario stimolare l'integrazione. Vorrei che vi fosse tra la gente un senso di educazione civica più spiccato». Come ottenere questo risultato? «La nostra azione va delineata su più fronti. Da un lato la prevenzione e la formazione, attuate l'una con la presenza costante del vigile, l'altra attraverso incontri con le comunità straniere per spiegare le nostre regole di comportamento e di buon vivere civile. Senza formarli, non possiamo pretendere che gli stranieri possano sapere come rispettare le regole. E questo vale anche per i gruppi di italiani, tanto che ci rechiamo nelle scuole per fare formazione alla sicurezza e alla legalità. Dall'altro lato serve anche un'azione sanzionatoria e di contrasto in presenza di comporta-

menti non conformi alla legge. Il mio desiderio è che tutti abbiano la possibilità di sentirsi cremonesi e che sappiano imparare a convivere indipendentemente dall'etnia, come accade anche negli Stati Uniti».

«Agli stranieri dobbiamo spiegare le nostre regole» Tra le sue deleghe vi è anche quella della protezione civile... «Mi occupo di quegli eventi che possono essere pericolosi per la popolazione. Si fanno monitoraggi e attività di raccordo con gli altri uffici preposti alla protezione civile. Dobbiamo osservare i fenomeni potenzialmente pericolosi. Ad esempio nel caso Tamoil, in cui si è creata una sinergia tra il mio e l'assessorato all'Ambiente. Un altro punto di rischio è il fiume Po, che

va monitorato quando si presentano esondazioni». Cremona nel futuro: come la vorrebbe? «Sogno una città sicura, pulita, e soprattutto viva. Una città in cui si possa avere la serenità di uscire tranquillamente a qualunque ora, ma che offra anche opportunità di svago, divertimento e proposte commercial in orari non convenzionali. Una città viva ed affollata è anche più sicura. Vorrei al contempo che fosse una città pulita e ben vivibile: mi si stringe il cuore quando vedo parchi con panchine divelte, lampioni rotti e cestini danneggiati. Credo che il rispetto della cosa pubblica sia fondamentale per una convivenza civile. Avendo vissuto all'estero, ho potuto notare che molte grandi città sono pulite, senza scritte sui muri o beni pubblici danneggiati. Vorrei che il rispetto del patrimonio di tutti arrivasse anche qui». Parliamo ora della sua vita personale: qual è stato il suo percorso di studi e lavorativo? «Dopo il diploma al liceo scientifico, mi sono laureato in Economia e Commercio all'università Cattolica di Piacenza. Ho dapprima lavorato negli Stati Uniti, quindi alla Microsoft, e in una Società di consulenza di Milano. Alla fine ho sposato la libera professione, e sono diventato dottore commercialista, aprendo uno studio mio. Attualmente ho dovuto riorganizzare il mio lavoro, perché l'impegno all'assessorato richiede parecchio tempo per essere svolto bene. Ho avuto anche una breve parentesi nel mondo del giornalismo, come collaboratore di un quotidiano locale, per cui scrivevo di sport e di economia». Ha accennato a un'esperienza negli Stati Uniti: com'è stata? «Ho lavorato in una multinazionale con sede nell'Ohio, occupandomi di marketing, e avendo quindi la possibilità di viaggiare molto. In questo modo ho potuto vedere da vicino il tipo di relazioni commerciali che si instaurano in quei luoghi». La sua carriera politica invece? «Non è di lungo corso: pur avendo avuto sempre una vicinanza elettorale con la Lega, mi sono avvicinato all'attività vera e propria del partito circa tre anni fa, quando ho smesso di giocare

a pallacanestro. Ora per la Lega sono responsabile amministrativo del direttivo cittadino. Chi non mi conosce dice che sono un leghista atipico, perché spesso passa il luogo comune secondo cui il leghista è rozzo e poco acculturato. In realtà poi non è affatto così, visto che il nostro partito, a livello nazionale, è quello che ha la maggioranza di laureati. Questo perché la Lega non è solo un partito popolare, ma è il partito di un territorio, e quindi racchiude le esigenze di tutte le classi e categorie».

«Condivido con Perri l'idea che bisogna fare squadra» Cosa l'ha indotta ad avvicinarsi a questo partito? «Il fatto che è l'unico a porre le questioni in agenda politica senza ipocrisia, e l'unico che ha il coraggio di parlare di cose che molti altri preferiscono tacere, anche se sono espressione dell'esigenza delle persone. Basti pensare all'esigenza di mantenere la nostra identità nazionale contro chi viene ad imporre la propria. Emblematica è la questione del federalismo: ora è condiviso da tutti, ma l'abbiamo lanciato noi, anni fa». Nella sua vita ha avuto anche una lunga esperienza da sportivo... «Vengo da una famiglia di sportivi, dove tutti, genitori e fratelli, hanno giocato a pallacanestro. Io ho giocato per anni con la Juvi Basket facendo anche un anno in serie B, e ho avuto una parentesi con il Pizzighettone. Poi a causa del lavoro ho dovuto abbandonare l'attività sportiva. Però lo sport mi è servito per mantenere il concetto di fare squadra, che tanto caro è anche al sindaco, e che ci ha messo subito sulla stessa lunghezza d'onda. Condividiamo l'idea di affrontare ogni cosa come in una squadra. Tanto che lui spesso coinvolge tutti gli assessori nelle decisioni, cercando di condividere la maggior parte delle decisioni».


Cremona

Venerdì 18 Settembre 2009

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Rom e Sinti sul territorio: dove e quanti sono? Ecco il libro che ne parla Quanti sono i Rom e i Sinti sul nostro territorio? E dove sono dislocati? Domande a cui è difficile rispondere, in quanto non esiste un dato specifico. La cosa certa è che si tratta di realtà poco note. Per questo il Centro Studi di Cremona ha voluto promuovere la realizzazione di una pubblicazione dedicata a questa minoranza etnica. «Si è parlato spesso di atti violenti compiuti da Rom e Romeni, ma non abbiamo mai visto un interesse da parte della nostra utenza nei confronti di

queste culture» spiega Tiziana Tocchi, direttrice del Centro. Titolo della pubblicazione è «L'umanità inesplorata - Rom e Sinti in Italia e nel territorio cremonese. Storia, cultura, testimonianza, esperienze, spunti di riflessione». Il libro presenta anche una panoramica della situazione sul territorio: le popolazioni Rom e Sinti sono collocate a Casalmaggiore, Castelleone, Cremona, Gerre de' Caprioli. In particolare si evidenzia l'esperienza di Casalmag-

giore, dove un iniziale campo Rom e Sinti fatto di roulotte si è trasformato, nel tempo, in un insieme di casette in muratura, e viene costantemente seguito con progetti di inserimento sociale e di scolarizzazione. Molto significativa anche l'esperienza di Castelleone dove i nuclei familiari Rom sono stati insediati in appartamenti privati, in modo da integrarsi meglio nella comunità. A Cremona il campo nomadi è collocato sotto l'autostrada, mentre a Gerre de' Caprioli l'in-

sediamento era sparito, ma di recente qualche soggetto è tornato ad insediarsi. Una fotografia spesso drammatica, quella che ritrae queste culture. «Si tratta di storie fatte di diritti negati, sgomberi e difficoltà estreme» sottolinea Tocchi. La pubblicazione è divisa in due parti: la prima racconta la storia e la cultura di questi popoli, mentre nella seconda viene dato spazio alle varie realtà locali, alle buone prassi messe in campo per loro, ai progetti. Vi è anche un articolo di Carlo Berin

che introduce la tematica del mancato riconoscimento di queste minoranze. Il libro viene presentato venerdì 18 maggio alle 18 presso lo Spazio Comune di Cremona, alla presenza di alcuni degli autori. La sera stessa, alle 21, in piazza del Comune, si terrà il concerto di musica Roma con Alexian Group di Santino Spinelli (che è anche uno degli autori del volume). In caso di maltempo l'esibizione si terrà al Teatro Monteverdi.

Santino Spinelli

«Sono contraddittori e irresponsabili. Avevano sempre votato contro, mentre ora si sono appiattiti sulle posizioni del Pdl»

Discarica di amianto, Biondi attacca la Lega D di Laura Bosio

uro attacco di Giovanni Biondi - capogruppo del Pd in consiglio provinciale - ai leghisti, sul tema della discarica di amianto. Li accusa di «un comportamento contraddittorio e irresponsabile». L'annosa discussione sulla discarica ha preso fuoco dopo che il presidente della Provincia, Massimilia-

no Salini, ha deciso di appoggiarne la realizzazione, pur rassicurando sul fatto che verranno rispettate tutte le norme e prescrizioni per far sì che sia tutelato il territorio, e che si lavorerà con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’area interessata dalla costruzione della discarica tramite adeguate compensazioni. «La Lega, un partito che ha fatto del federalismo il suo cavallo di battaglia, sta ora tradendo i suoi principi» continua Bion-

di. «Ho verificato che nell'ultimo anno e mezzo il consiglio provinciale ha approvato sei atti contro la discarica. Essi sono stati sempre votati sia dal centrosinistra che dalla Lega, e alcuni anche dal Pdl. Questo significa che tale operazione, voluta da Formigoni, ha sempre trovato forte dissenso sul territorio. Ora, dopo un anno e mezzo di battaglie, la Lega cala le braghe, e si adegua in maniera pedissequa alle posizioni della

I comitati: «Occupiamo l'area»

Il comitato «Cittadini contro l'amianto» ribadisce la sua contrarietà al progetto, e lancia l'idea di occupare l'area della discarica. «La realizzazione delle discariche di amianto non è più la soluzione per lo smaltimento corretto» sottolineano in un comunicato. «L’interramento dei rifiuti contenenti amianto non è un sistema chiuso in quanto nel medio e lungo termine reintroduce nell’ambiente il minerale amianto attraverso il percolato. La ricristallizzazione dell’amianto garantisce un sistema chiuso e la possibilità di riciclare il rifiuto amianto in materia prima pulita». Il comitato rilancia anche i temi della pericolosità dell'amianto per i cittadini: «La megadiscarica di amianto a Cappella Cantone non si deve fare, perché è pericolosa per la

salute dei cittadini: é vicina ai centri abitati, in presenza di falde acquifere affioranti, in mezzo a terreni coltivati a mais destinato alle vacche da latte, vicino ad attività estrattive e ad un’altra discarica di rifiuti solidi urbani» continua. «Cremona non può diventare la pattumiera della Lombardia per smaltire l’amianto in vista dell’apertura dei lavori per l’EXPO 2015 di Milano, attorno alla quale vi sono interessi economici per centinaia di milioni di euro e una pesante ipoteca dei poteri mafiosi. Il parere contrario alla realizzazione della megadiscarica di amianto a Cappella Cantone espresso da un pluralità di soggetti non deve essere vanificato da una decisione arbitraria e decisionista del presidente della Regione e del suo “ utilizzatore finale” Salini».

Una discarica di amianto, a lato Giovanni Biondi

Regione, tradendo gli elettori del territorio». Biondi non risparmia le proprie frecce neppure al mondo istituzionale, accusando l'assessore Federico Lena di un comportamento contraddittorio. «E' paradossale: mentre, in qualità di assessore comunale di Soresina, raccoglie le firme contro la discarica, in qualità di vice presidente della Provincia vota a favore. Chiediamo che abbia almeno il coraggio di dimettersi da uno dei due

Presso la concessionaria Marra Automobili di via Castelleone

Presentata la nuova Audi A5 Sportback Alla concessionaria Giorgio Marra Automobili è possibile ammirare la nuova Audi A5 Sportback. Eleganza e dinamicità contraddistinguono questo nuovo modello di auto, che all'esterno mostra le proporzioni di un coupè classico, mentre all'interno sorprende con la spaziosità di una Avant. Sportività e funzionalità si conciliano così in questo modello ricco di sorprese. Si tratta di un auto che costituisce una classe del tutto particolare, che unisce le migliori caratteristiche di Coupé e Avant.

Don Maurizio Lucini alla pastorale della sanità Il vescovo di Cremona, mons. Dante Lafranconi ha nominato il Rev. do Lucini don Maurizio responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Sanità e consulente ecclesiastico della sezione diocesana in Cremona dell’Associazione medici cattolici italiani (Amci).

Don Lucini sostituisce don Franz Tabaglio che ha cessato l’incarico. Don Maurizio Lucini è nato a Viadana il 23 luglio 1969 ed è stato ordinato sacerdote il 15 giugno 2002. Il suo primo incarico pastorale è stato come vicario della parrocchia “S. Maria Assunta” in Piadena.

Nell’estate del 2008 il nuovo incarico di assistente ACR e Settore Giovani dell’Azione Cattolica Italiana di Cremona oltre che assistente spirituale a tempo parziale presso l’Ospedale Maggiore di Cremona, incarichi che continuerà a mantenere. ap

enti, e di essere coerente nelle sue scelte». Ma quali sono le ragioni della contrarietà a quest'opera? Il consigliere del Pd le ricorda, facendo una premessa: «Che l'amianto vada smaltito è giusto, e non sono contro le discariche. Però a noi serve solo una piccola discarica di stoccaggio di 30-50 metri cubi, in modo da collocare l'amianto in attesa della costruzione dell'impianto per la vetrificazione, procedura che lo rende inerte. Invece vogliono costruire una struttura dieci volte più grande, collocata a 500 metri dalla vecchia discarica di Corte Madama, in un territorio ad alta vocazione agricola e per di più in una cava dove era previsto un recupero agricolo. Questa discarica è quindi un errore gra-

ve, una sciagura per il territorio, e servirà soprattutto come ricettacolo dei rifiuti provenienti da Milano, dove guarda caso non verrà costruita alcuna struttura di questo tipo». L'ultima freccia Biondi la riserva di nuovo al Carroccio: «Il voltafaccia della Lega dimostra, a differenza di quanto accade a livello nazionale, che il partito sul territorio è completamente appiattito sugli interessi di quella parte del Pdl che governa». Continuano dunque le azioni di protesta e di approfondimento. A questo proposito il prossimo lunedì 21 settembre, a San Bassano, si svolgerà un convegno promosso dal gruppo consiliare di minoranza del comune stesso.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, complimenti per la sua rubrica che leggo molto volentieri perché mi piace il suo modo di affrontare i vari argomenti. Personalmente non ho un disagio da sottoporLe, ma mi piacerebbe sapere, in generale, le proprietà’ degli oli essenziali. Grazie Lucia. Da millenni le essenze sono state sfruttate per le loro proprietà ANTISETTICHE e ANTIMICROBICHE, cioè si oppongono allo sviluppo dei germi e li uccidono. Esse esplicano il loro potere antisettico per contratto o sotto forma di vapori. Proprietà ANTITOSSICA e CICATRIZZANTE: facilitano i processi di riparazione delle ferite, inattivano i prodotti di deterioramento delle cellule, impediscono i processi di decomposizione, stimolano la rigenerazione cellulare. Proprietà’ ANTIREUMATICHE e ANTINEVRALGICHE: utili nel trattamento di affezioni dolorose articolari e muscolari. Proprietà INSETTIFUGA , INSETTICIDA e ANTIPARASSITARIA. si esplica nell’allontanamento e nell’azione contro insetti, tarme e acari. Proprietà ANTICATARRALI ed ESPETTORANTI: utili durante problematiche stagionali a carico dell’ albero respiratorio. Proprietà ANTISPASTICHE: permettono di trattare disturbi quali colon irritabile, dismenorrea, singhiozzo, tensioni muscolari, ecc. Proprietà DIGESTIVE: per combattere nausea,

digestione lenta, meteorismo. Proprietà TONIFICANTI: che si esplicano a livello generale, delle ghiandole endocrine, tra cui le ghiandole surrenali, responsabili della capacità di resistere allo stress fisico,mentale, in caso di affaticamento e di difficoltà di concentrazione . Proprietà SEDATIVE e RIEQUILIBRANTI: del sistema nervoso, con azione positiva in caso di disturbi legati all’ ansia, depressione, insonnia, palpitazioni, cefalea, lieve ipertensione. Proprietà FLEBOTONOCHE : miglioramento della circolazione venosa e decongestione in caso di dilatazioni venose e capillari. Proprietà EUDERMICHE utili per il trattamento e la bellezza della pelle e per il trattamento degli inestetismi, ci sono essenze che si usano in caso di acne, couperose, rughe, cellulite, rilassamento cutaneo. Proprietà: STIMOLANTE DELLA SESSUALITA’ che si esplicano a diversi livelli. Gli oli essenziali non vanno mai usati puri, non si assumano per via orale (solo sotto controllo medico) perché potrebbero irritare la mucosa gastrica. Evitare il contatto con gli occhi, in caso di contratto accidentale asciugare la parte e rimuovere con cotone imbevuto di olio vegetale. Non esporsi al sole o a raggi ultravioletti dopo aver applicato sulla pelle oli essenziali ( accuratamente diluiti con olio vegetale) o nelle ore immediatamente successive, perché si potrebbero scatenare reazioni indesiderate ( eritema, prurito, dermatiti allergiche irritative.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com

Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


Cremona

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Crollano le assunzioni e il lavoro fisso Mino Grossi: «Sono gli effetti della crisi dell'economia reale. La disoccupazione si attesta al 10% circa. E le previsioni per il futuro non sono rosee»

Crisi soprattutto nel settore manifatturiero. Migliora invece la situazione nell'agricoltura. Stabile l'edilizia

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di Giulia Sapelli

l mercato del lavoro del nostro territorio cede sotto i duri colpi della crisi economica: le assunzioni sono in continuo calo, mentre crescono i contratti a tempo determinato, a discapito dei rapporti di lavoro indeterminati. Lo confermano i dati del Sies dell'Università Cattolica, che ha analizzato i numeri dei Centri per l'impiego, fotografando la situazione delle assunzioni del primo semestre 2009 a livello provinciale. E' però da notare che se da una parte le assunzioni diminuiscono, in particolare nel settore manifatturiero, dall’altra la situazione migliora in agricoltura e resta invariata per costruzioni, sanità-assistenza sociale e servizi di informazione. Ci si trova davanti ad un mercato del lavoro in peggioramento che, però, insieme alle ombre, presenta anche alcune luci, segnali di tenuta del tessuto socio-economico che inducono speranza. «La linea d’azione è quella già tracciata con gli interventi a sostegno del polo della meccanica castelleonese e dei lavoratori della Saco che rischiavano il licenziamento» ha sottolineato Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona. Assunzioni Sotto il profilo numerico, il confronto delle assunzioni nel primo semestre 2009 con i corrispondenti semestri del 2008 e del 2007 conferma un ulteriore peggioramento del mercato del lavoro cremonese: infatti, nei primi due trimestri del 2009 le assunzioni diminuiscono del 24% (primo trimestre) e del 19% (secondo trimestre) rispetto al

2008, mentre si riducono di ben il 28% rispetto agli stessi trimestri del 2007. La maggior parte delle assunzioni si concentra a Cremona e a Crema. Un quadro simile emerge a livello provinciale, dove nel primo trimestre 2009 la situazione più critica si coglie a Crema, seguita

da Casalmaggiore; mentre nel secondo trimestre 2009 la situazione più critica si trova a Soresina. Anche sotto il profilo della durata dei rapporti di lavoro, il mercato del lavoro provinciale nel primo semestre 2009 presenta un notevole cambiamento rispetto al 2008: il rapporto fra contratti di lavoro a tempo determinato e contratti di lavoro a tempo indeterminato nel primo semestre 2009 è di 78% a 22%, a fronte di un rapporto di 73,7% a 26,3% registrato nel primo semestre 2008. In particolare, la percentuale dei contratti a tempo determinato cresce in misura marcata a Cremona, Casalmaggiore e Soresina.

Contratti Per quanto riguarda i rapporti di lavoro a tempo determinato, si registra una flessione importante della percentuale dei contratti a termine e di apprendistato in tutta la provincia, mentre si rileva un aumento significativo della percentuale dei contratti a

progetto a Cremona, Crema (che rappresenta il 27% dei contratti a tempo determinato) e Soresina. Si osserva, inoltre, un leggero aumento della percentuale dei contratti di somministrazione. Settori produttivi Considerazioni importanti emergono dall’analisi della composizione delle assunzioni per settore produttivo. Complessivamente il manifatturiero è il settore che subisce in modo generalizzato la maggiore contrazione delle assunzioni. La causa è la forte crisi delle esportazioni, che a Cremona interessano quasi esclusivamente questo settore e che rappresentano una

quota fondamentale della domanda di beni per le imprese cremonesi. Contrazione delle assunzioni anche nel trasporto e magazzinaggio e nei servizi di supporto alle imprese. Una notevole riduzione si registra nella Pubblica amministrazione. Presenta, invece, un significativo miglioramento l’agricoltura, mentre conservano bene la precedente situazione occupazionale le costruzioni, la sanità e assistenza sociale, i servizi di comunicazione. Si rileva, infine, una sostanziale tenuta dei servizi di alloggio e ristorazione, del commercio all’ingrosso e al dettaglio. Rapporti di lavoro Dall’analisi dei dati delle trasformazioni, che consentono di valutare in quale misura il mercato del lavoro provinciale riesce a trasformare i diversi rapporti a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato, emerge che, nel primo semestre del 2009, la struttura delle trasformazioni ricalca sostanzialmente quella delle assunzioni, analogamente a quanto rilevato nel primo semestre 2008. Nessuno dei quattro Centri per l’impiego registra cioè un valore sensibilmente maggiore o minore delle trasformazioni rispetto a quello delle assunzioni. Distinguendo per qualifica professionale, la percentuale più alta delle trasformazioni è stata rilevata con riferimento ad artigiani, operai specializzati e agricoltori. E’ da sottolineare, in proposito, che rispetto alle assunzioni queste categorie registrano, invece, in percentuale, un valore molto più modesto. Lo stesso si può osservare per i conduttori di impianti, di mac-

chinari e gli operai di assemblaggio, arrivando a concludere che, in linea con quanto rilevato anche nel primo semestre del 2008, le trasformazioni premiano soprattutto figure professionalmente forti. Infine, quanto alle cessazioni, si conferma la tendenza – già rilevata in precedenza – a seguire l’andamento delle assunzioni.

tipo di assunzione. «Assistiamo ad una forte riduzione degli assunti a tempo indeterminato, a fronte di un aumento del tempo determinato. Questo comporta l'aumento delle percentuali di disoccupazione, nei periodi in cui chi lavora con regime temporaneo è a casa». Le previsioni per il futuro, peraltro, non sono rosee. «Non

Mino Grossi, segretario della Uil Cremona

L'analisi A fare un'analisi della situazione, è Mino Grossi, segretario provinciale della Uil. «Questi sono i drammatici effetti della crisi dell'economia reale» spiega. Da un lato si vedono forti processi di ammortizzatori sociali che vanno dalla cassa integrazione ordinaria a quella straordinaria in deroga. Purtroppo non vi sono segnali positivi, e non c'è più un turnover delle assunzioni. Dall'altro lato vi sono situazioni pesanti, di aziende in crisi che sono costrette a licenziare. Il dato della disoccupazione, a livello nazionale, si attesta tra il 9,7 e il 9,8%, e Cremona segue lo stesso trend». Grossi fa anche il punto sul

possiamo essere ottimisti» continua Grossi «in quanto, anche se ormai il picco della caduta è superato, la ripresa in Italia sarà molto lenta, e sarà contraddistinta da due elementi: da un lato le imprese avranno meno fatturato, e quindi dovranno ridimensionare il personale, dall'altro non ci saranno nuove assunzioni». Cosa fare allora? «Alle amministrazioni locali abbiamo chiesto di continuare con le misure messe in campo negli scorsi mesi, di sostegno alla disoccupazione, e al governo chiediamo di mantenere nella Finanziaria prossima gli stanziamenti per sostenere gli ammortizzatori sociali».

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Cremona

Venerdì 18 Settembre 2009

Militari cremonesi in Libano

Stanno ricostruendo una strada nell’abitato di Yaroun, e bonificano i terreni dalle mine

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la linea di confine armistiziale tra Israele e Libano. Per poter raggiungere tali punti bisogna, però, sminare dei corridoi all’interno dei campi minati posati nel 1981: un compito rischioso affidato ai soldati italiani, reso ancor più difficoltoso dalle variazioni del terreno e dalla crescita di vegetazione avvenute da allora. La zona è anche morfologicamente difficile e l’attività di bonifica deve essere condotta manualmente, tanto da procedere a 10 metri quadrati alla settimana. Oltre a tale attività di sminamento, i genieri della 132a Brigata Corazzata “Ariete” hanno portato a termine numerose bonifiche umanitarie di aree colpite dalle micidiali bombe a grap-

di Elisa Milani

ontinua l'impegno in Libano dei militari del Genio guastatori di Cremona. Un impegno che vede i nostri guastatori impegnati, oltre che nelle tradizionali attività di bonifica da ordigni, anche nella costruzione di infrastrutture, per migliorare i collegamenti tra le varie località. E questa volta è stata una strada ad essere oggetto di lavoro per i nostri militari. In particolare il progetto, fortemente voluto dalle autorità civili locali, consiste nel rifacimento di un tratto seriamente danneggiato con lo scopo di migliorare e favorire la viabilità nell’abitato di Yaroun, nel sud del Libano. La strada, completamente finanziata con fondi italiani, ha comportato una spesa di circa 16.500 euro e verrà interamente realizzata dal 10° Reggimento Genio dell’Ariete al comando del colonnello Giuseppe Poccia, attraverso l’impiego di sola manodopera militare ed utilizzando mezzi specialistici in dotazione al reparto del Genio. Il progetto, primo del genere ad essere realizzato dal Genio del contingente italiano, che ha saputo interpretare responsabilmente i bisogni e le aspettative della comunità di Yaroun e di quelle vicine, verrà realizzato a beneficio di tutta la comunità e si sta sviluppando in stretta collaborazione con i rappresentanti della municipalità di Yaroun. Un lavoro che rientra nel quadro dell’operazione di peacekeeping «Leonte 6».

Il Gen. Carmelo De Cicco in visita al cantiere

Molti interventi per neutralizzare le cluster bombs Tale impegno va ad aggiungersi alle numerose attività umanitarie condotte dagli italiani nel quadro del processo di ricostruzione e di stabilità avviato in quest’area del Libano. Il contingente italiano, dall’inizio della missione Unfil, ha realizzato 330 progetti in totale, per una spesa complessiva di circa tre milioni e 700centomila euro. Accanto a questo, i genieri cremonesi procedono con il loro lavoro di

CORDOGLIO PER I MORTI DI KABUL Sei militari italiani sono rimasti uccisi e quattro feriti in un attentato avvenuto nel pieno centro di Kabul, sulla Massoud Circle, la strada che conduce all’aeroporto della capitale afghana. Sia i morti che i feriti (questi ultimi non sarebbero in pericolo di vita) sono tutti del 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore. Le vittime sono Antonio Fortunato, Matteo Mureddu, Davide Ricchiuto Roberto Valente, Giandomenico Pistonami e Massimiliano Randino.

bonifica su territori fortemente provati dalle guerre. Per la prima volta, dopo l’ultimo conflitto mondiale, i militari italiani vengono impegnati in un teatro difficile, per svolgere la delicata ed impegnativa attività di sminamento operativo. In particolare, i genieri italiani del 10° reggimento Genio Guastatori dell’Ariete sono stati chiamati a realizzare alcuni “corridoi di sicurezza” all’interno dei campi minati a ridosso della Blue Line. L’attività, inserita nell’ambito del progetto «Blue Line Marking», è volta a marcare sul terreno una serie di punti che identifichino

polo (cluster bombs), disseminate su gran parte del Libano del Sud durante gli eventi bellici del 2006. Questi altri interventi del genio, oltre a garantire la “libertà” di movimento delle truppe Unifil e della popolazione locale, consentono di scongiurare il ripetersi di incidenti spesso mortali e di restituire i terreni ai legittimi proprietari, contribuendo cosi alla ripresa della micro-economia locale. Il contingente italiano, dall’inizio della missione Unifil, ha bonificato circa 60mila metri quadrati di terreno, rinvenendo e distruggendo circa 3100 «cluster bombs».

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LA PAROLA ALL'AVVOCATO

A cura dell’ Avv. Alessio Romanelli Inviate i vostri quesiti a: ilpiccolocremona@fastpiu.it La presente rubrica non offre pareri legali ai lettori, ma affronta con spirito divulgativo tematiche di natura giuridica di interesse generale. Per pareri legali su pratiche determinate o casi concreti è necessario rivolgersi ad un avvocato iscritto all'Albo tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati con sede presso il Palazzo di Giustizia, via dei Tribunali 13, Cremona

"Caro Avvocato Romanelli, le espongo il mio quesito: sono proprietaria di un appartamento posto all'ultimo piano di uno stabile con dieci in condominio. Con le recenti piogge di questi ultimi giorni ho notato delle infiltrazioni d'acqua nel mio soffitto. Ho fatto visionare l'immobile ad un geometra mio amico, il quale dice che bisogna intervenire con una certa urgenza per evitare guai più grossi. Che faccio? L'amministratore non mi risponde e io non so se riparare il tetto da sola o provare a aspettare che mi richiami. Ho paura che l'acqua possa infiltrarsi nell'impianto elettrico. Grazie per la risposta." Deve nuovamente provare a mettersi in contatto con l'amministratore. In particolare deve chiedere la convocazione in via d'urgenza di una assemblea straordinaria dei condomini per deliberare sui lavori di manutenzione del tetto. Nel caso l'amministratore non convochi immediatamente l'assemblea, faccia subito una richiesta di convocazione, sottoscritta da 2 condomini rappresentanti almeno un sesto del condominio, tramite raccomandata a.r., allegando copia di una perizia tecnica completa di preventivo e corredata di fotografie. Circa la possibilità di provvedere direttamente alla riparazione del tetto, salvo poi ripetere la somma dal condominio, devo sottolineare che l'art. 1134 cod. civ. - nel disporre che il condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spesa urgente - indica come strada maestra per ogni spese relativa al condominio quella dell'assemblea dei condomini. Nel caso la situazione comporti un pericolo di un danno grave e prossimo, potrà in ogni caso agire giudiziariamente ai sensi dell'art. 1172 cod. civ. con l'azione di danno temuto, chiedendo al Giudice di adottare i provvedimenti idonei per ovviare al pericolo.

Torrone in festa: la dolcezza torna a Cremona dal 20 al 22 novembre di Andrea Pighi

Torna anche quest'anno l'appuntamento con la dolce tradizione del Torrone, che sarà protagonista dell'inverno cremonese, dal 20 al 22 novembre. La festa «Torrone e Torroni» avrà, in questa nuova edizione, numerosi elementi di novità, che consistono soprattutto nel pacchetto di iniziative. Consolidata la formula, che sarà simile a quella dello scorso anno, la Festa del Torrone 2009 non mancherà di stupire. Prima novità fra tutte, il tema cardine di quest’anno, ovvero «il gioco». Attorno a questo filo conduttore verrà realizzata la numerosa

Spazio al tradizionale corteo storico, ma anche al gioco serie di eventi che, a vario titolo e sotto i più disparati aspetti, andrà a comporre il sempre più ricco programma della manifestazione. Dal tradizionale corteo storico alla dama vivente, dagli spettacoli teatrali alla collaborazione con il Centro Fumetto A. Pazienza. Il

fulcro dell'evento è la manifestazione gastronomico-culturale incentrata sul torrone. Attraverso questo dolce, però, si punta a valorizzare l'intero territorio, coniugando l’offerta della miglior produzione di torrone e di dolci affini, con un ricco programma di iniziative parallele che valorizzino i prodotti correlandoli agli aspetti culturali, ambientali, paesaggistici e sociali che questo settore produttivo. «Le tre giornate dedicate al il torrone sono, da alcuni anni a questa parte, un’occasione davvero importante per promuovere l’immagine del nostro territorio» ha sottolineato il sindaco di Cremo-

Torna «Borgo in bici» Democratici per Bersani Domenica 20 settembre si terrà la quarta edizione di Borgo in Bici, un'escursione in bicicletta rivolta agli abitanti di tutte le età di Borgo Loreto, dei quartieri limitrofi e dell'intera città. Il ritrovo è fissato alle ore 8.15 in piazza Patrioti a Borgo Loreto, da dove si parte per un percorso ciclabile e culturale per raggiungere la fattoria didattica Ca' de Alemanni nel comune di Malagnino. Sono previste delle tappe intermedie in via Postumia dove verranno descritte le sue caratteristiche archeologiche e a San Felice dove verrà inaugurata la nuova pista ciclabile, alla presenza del vicesindaco Malvezzi e degli assessori

Zanibelli, Alquati e Demicheli. Tutte le persone che vogliono unirsi alla manifestazione potranno farlo lungo il percorso, che attraverserà i quartieri San Bernardo, Zaist, Giuseppina, San Felice e San Savino. Alle ore 12 è previsto il rientro in piazza Patrioti a Borgo Loreto, dove si terrà una premiazione con il contributo del Comune, organizzata dal Comune di Cremona e dall'associazione BorgoinRete. L'adesione è gratuita. I partecipanti saranno accompagnati dalla Polizia Locale e sarà attivo un servizio di assistenza per le biciclette offerto gratuitamente dal negozio Spaccabici di Borgo Loreto.

Tutti i democratici a sostegno della candidatura a rappresentante nazionale di Pierluigi Bersani, si danno appuntamento presso il Teatro Monteverdi con l'onorevole Gianni Cuperlo, deputato Pd e membro della Commissione Giustizia. Per

l’Onorevole. Luciano Pizzetti

L’Onorevole Gianni Cuperlo

l'occasione interverrà anche l'onorevole Luciano Pizzetti. Presiederà l'incontro Annamaria Abbate, del comitato Democratici Cremonesi per Bersani (e segretario cittadino del partito). L’appuntamento è per lunedì 21 settembre alle ore 21.

na, Oreste Perri. «Siamo convinti che tutti gli ospiti, italiani e stranieri, una volta ritornati a casa, grazie anche all’accoglienza ricevuta e ai servizi loro offerti, porteranno un buon ricordo della nostra bella e accogliente terra». Ma la Festa del Torrone è anche il simbolo della gente che lavora e che produce. Un'immagine che, secondo il presidente della Provincia Massimiliano Salini, è quella dell'economia reale. «E deve essere quello il tema di una festa come questa, in un momento in cui è necessario mettere al centro di tutto il lavoro, e quindi la persona. Un obiettivo che ci impegnamo a perseguire».

Chiusa la scuola Campi

Chiusura immediata della scuola media Campi fino al giorno 19 settembre 2009 compreso. La decisione è stata presa dal sindaco a causa di problemi di sicurezza. L'ordinanza è stata adottata in quanto nella notte tra i giorni 15 e 16 settembre si è verificato un distacco di calcinacci in un'aula della scuokla, determinando una situazione di potenziale pericolosità. Tale fatto comporta la necessità di eseguire al più presto delle verifiche statiche e gli eventuali lavori che risultassero necessari così

come indicato da Marco Pagliarini direttore del settore Lavori Pubblici e responsabile comunale di Protezione Civile. Poiché è già iniziato l'anno scolastico 2009-2010 e la scuola ha ripreso le normali attività ed è regolarmente frequentata da personale scolastico e non, si è deciso di garantire la salvaguardia della pubblica e privata incolumità di tutte le persone che frequentano a vario titolo la scuola, in particolare degli scolari, nonché la preservazione del bene stesso di proprietà del Comune.


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News & Rubriche

Venerdì 18 Settembre 2009

Cina: passeggeri rubano il bus Il conducente tardava ad arrivare, così un pendolare ha pensato bene di improvvisarsi autista

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mezzo, è partito, improvvisandosi conducente per un giorno. In questo modo il bus, il numero 528 in servizio nella città di Hangzhou, nella Cina orientale, ha effettuato il regolare tragitto: facendo sosta in tutte le fermate e permettendo ai passeggeri di salire e scendere, come se niente fosse. Quindi, poco prima di arrivare al capolinea il "conducente improvvisato" ha abbandonato il pullman. Il vero autista, tale Xiuo Gu, è stato invece sospeso dal servizio e multato: dovrà pagare 20 sterline in quanto colpevole di essersi fatto portar via il mezzo.

ssere ritardatari, a volte, può avere conseguenze nefaste. Soprattutto quando il ritardatario è il conducente di un pullman, in cui passeggeri scalpitanti attendono la partenza, e che potrebbero prendere preoccupanti iniziative. E' accaduto in Cina, un nutrito gruppo di passeggeri che attendeva l’arrivo del conducente del pullman che li avrebbe dovuti riaccompagnare a casa, hanno perso la pazienza e deciso di far tutto da soli. Così uno di loro, dopo essersi consultato con gli altri pendolari, si è seduto al posto di guida e, acceso il

mamma in manette

Fa guidare un Suv alla figlia di 6 anni

zagava lungo la strada, ha trovato la bambina innocentemente alla guida, mentre la madre era comodamente adagiata nel sedile accanto. La donna ha spiegato, ilare, che stava insegnando a guidare alla figlia. Ma gli agenti non hanno trovato nulla da ridere, e hanno arrestato la donna, per aver messo a rischio l'incolumità della bimba e altrui.

Quando si parla di genitori poco responsabili, a volte non si sbaglia. E' il caso di una madre della Pennsylvania, che nei giorni scorsi è finita in manette per aver messo la figlia di sei anni al volante della sua vettura. Non una piccola utilitaria, peraltro, bensì un grosso Suv. Quando la polizia di Coatesville (Pennsylvania) ha fermato la vettura, che zig-

www.aclicremona.it A Cremona nasce un progetto per promuovere nuovi stili di vita e diffondere modelli di consumo responsabile. "FilieraCorta Solidale" è il nome dell'iniziativa promossa da alcune realtà del Terzo Settore cremonese, in particolare Aval-Acli e Caritas, in collaborazione con i produttori del territorio, è coinvolto il consorzio di produttori BioPiace . Acquistare prodotti locali, di qualità, biologici e solidali, sarà finalmente un gesto semplice e alla portata di tutti. I promotori stanno raccogliendo una serie di dati per migliorare l'organizzazione di "FilieraCorta Solidale" ed è possibile compilare un questionario online accendendo ai siti: www. aclicremona.it, http://www.caritascremonese. it/, www.welfarecremona.it, www.cisvol.it. Per gli organizzatori diversi sono i vantaggi dell’im-

Parto ad alta velocità sul Thalys Parigi-Bruxelles. Una donna ha dato alla luce la sua bambina mentre il treno sfrecciava a 300 km/h. Quando le doglie arrivano, non c'è tempo di attendere che il convoglio termini la sua corsa in qualche città. Così, appena ha avvertito i primi segnali del parto, la donna ha chiamato il personale del Thalys, il quale ha diffuso un annun-

cio cercando medici a bordo. Due medici e due infermieri hanno risposto prontamente all'appello, e si sono recati al capezzale della donna, aiutandola nel parto. Un parto peraltro breve, visto che nel giro di mezz'ora la donna ha partorito una bambina in ottima salute. Il capotreno ha fatto un regalo d'eccezione alla noenata: un pass p e r m a n e n t e s u i t re n i Thalys.

• Se una statua rappresenta una persona su un cavallo che ha entrambe le zampe anteriori sollevate, significa che la persona in questione è morta in guerra. Se il cavallo ha solo una zampa anteriore sollevata, la persona è morta a seguito di una ferita riportata in guerra. Se il cavallo ha tutte le quattro zampe a terra, la persona è morta per cause naturali. • I giubbotti antiproiettili, le uscite antincendio, i tergicristallo e le stampanti laser hanno una cosa in comune: sono stati tutti inventati da donne. • E' impossibile starnutire con gli occhi aperti. • L'unico alimento che non si deteriora è il miele. Il "Quac, Quac" delle oche non dà eco (non si sa perché). • Lo scarafaggio può vivere nove giorni anche se privato della testa, dopodiché ...muore di fame. • Un coccodrillo non può tirare fuori la lingua. • Il cuore di un gamberetto è nella testa. • La formica può sollevare pesi pari a 50 volte quello del suo corpo, e spingere oggetti 30 volte più pesanti di lei e cade sempre sul fianco destro quando è inebriata. • Una pulce può saltare una distanza pari a 350 volte la lunghezza del suo corpo. • L'accendino è stato inventato prima dei fiammiferi. • Come le impronte digitali, l'impronta della lingua è diversa per ogni uomo. Nel Vangelo di San Matteo si legge "E' più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei Cieli". In realtà San Gerolamo, che tradusse dal greco al latino il testo, interpretò la parola "kamelos" come "cammello", mentre l'esatto significato è "grossa fune utilizzata per l'attracco delle navi". Il senso della frase resta sostanzialmente lo stesso, ma acquista molta più coerenza.

Filiera corta solidale: la genuinità a chilometri zero

plementazione di questo progetto. Prima di tutto garantirebbe qualità e sicurezza. I prodotti, prevalentemente biologici e di origine locale, sono naturali e di stagione. Il rapporto di fiducia che deriva dalla relazione diretta produttoreconsumatore è garanzia insostituibile di salubrità e genuinità. In secondo vantaggio è il risparmio. L'acquisto diretto dai produttori locali permette di saltare tutte le fasi di intermediazione abbattendo in misura significativa i prezzi. Per ridurre ancor di più costi e sprechi si lavora su ordinazione e con piccoli gruppi di acquisto. Il terzo punto di forza del progetto è la promozione della solidarietà e dell’inclusione sociale. La distribuzione dei prodotti sarà gestita in collaborazione con una cooperativa sociale che si occupa dell'inserimento lavora-

Attenzione alle carte di credito Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 Tel. e Fax: 0372/28370

E' bene che il consumatore "cliente bancario" sappia che oltre alla normale carte di credito (i cui importi "a debito" vengono appunto "addebitati" in c/c alla fine mese oppure ai primi del mese successivo) ed al bancomat - che in sostanza è una carta di debito (i cui importi vengono "addebitati" immediatamente in C/c), esistono forme particolari di carte di Credito dette «Revolving», che sono pericolosissime in quanto se il consumatore stesso non sta bene attento e non tiene nota dei pagamenti effettuati con questo tipo di "carta" vengono "diluiti" in periodi diversi, susseguenti all'utilizzo della famigerata "carta" e poi possono essere dolori grossi! Infatti l'effettuare pagamenti a mezzo banca e c/c al di là dell'eventuale "fido" può comportare - tra l'altro - la segnalazione del nominativo al registro dei "cattivi pagatori" con

Partorisce su un treno ad alta velocità

lo sapevate che...

conseguenze nefaste. Per di più con le carte Revolving vengono addebitati interessi che s'aggirano tra il 17% ed il 20% arrivando anche, in un caso recente, al 26,53%! Ancor più pericoloso è quanto accade se viene carpito il numero della carta di Credito e poi, ad insaputa del malcapitato consumatore, vengono effettuati acquisti tramite internet... Primo consiglio è quindi quello di non dare ad alcuno e per nessuna ragione la carta in mano e tanto meno trasmetterli con internet. Secondo consiglio è quello di tornare ad usare il più possibile i vecchio sistema dei contanti e/o degli assegni, ricordandosi però sempre di compilare questi ultimi in ogni particolare: sopratutto è importantissimo scrivere sempre la data in cui l'assegno è stato emesso.

tivo di persone a rischio emarginazione, mentre la piattaforma logistica sarà ospitata in una struttura di housing sociale protetto. Infine con FILIERA CORTA contribuisci a migliorare la qualità dell’ambiente. La breve distanza percorsa dal luogo di produzione al piatto contribuisce in misura significativa ad abbattere i consumi di combustibili fossili e le emissioni di gas serra. L'agricoltura biologica, non impiegando sostanze chimiche di sintesi, non inquina le falde acquifere e contribuisce a ripristinare l'equilibrio naturale degli ecosistemi. "Filiera Corta Solidale" è fra i progetti finanziati dal Bando Volontariato Sociale 2008 ed è promosso da Aval-Acli Provinciali, in collaborazione con la Caritas diocesana e BioPiace (un Consorzio di produttori biologici piacentini).

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Volentieri approfitto di questo spazio riservato ogni settimana al Patronato Epaca per rivolgere un invito ai lettori del Piccolo: sabato 19 settembre, dalle ore 15,30, vi aspettiamo all’iniziativa “Coldiretti per il Sociale”, un appuntamento proposto presso la Fondazione Sospiro – in occasione della giornata di festa orchestrata dall’Istituto – per presentare i servizi che, con un’esperienza ormai cinquantennale, rivolgiamo ai cittadini. La nostra presenza presso Fondazione Sospiro si pone nel solco di una collaborazione avviata ormai da tempo. Il tutto avverrà nell’ambito dell’iniziativa “E’ ora di danza - Sospiro in festa 2009”, che chiamerà a raccolta le più importanti Scuole ed Associazioni di danza, per un indimenticabile pomeriggio all’insegna dell’arte e del movimento. Coldiretti Cremona e il Patronato Epaca sono tra i partner dell’evento. Coldiretti porterà i sapori del territorio, grazie alla presenza di aziende agricole impegnate nella vendita di prodotti a km zero. Ci sarà anche l’agriturismo Il Campagnino, uno dei fondatori del ‘Mercato di Campagna Amica’, che curerà la ‘parte gastronomica’ della giornata.

Formaggi biologici

Una giornata in festa a Sospiro per parlare del patronato Epaca

Epaca sarà presente con un gazebo e con tutti i suoi Operatori, cogliendo questa ulteriore, preziosa opportunità per incontrare i cittadini, presentando la funzione e l’impegno del Patronato nato in casa Coldiretti, nel 1954, con l’obiettivo di assistere tutti i cittadini nell’espletamento delle prestazioni previste dalla Legge, a titolo assolutamente gratuito. Epaca, attraverso un’Organizzazione diffusa su tutto il territorio nazionale (in provincia abbiamo Sedi a Cremona, Crema, Soresina e Casalmaggiore, oltre a numerosi recapiti effettuati settimanalmente in altri centri, quali Soncino, Calvatone, Piadena, Pandino, Rivolta d’Adda, Scandolara Ravara, ecc.), è fortemente impegnato nell’assistenza sociale, sanitaria, previdenziale e cura i rapporti di tutti i cittadini con gli Istituti previdenziali, assistenziali, assicurativi. E’ un ente di Patronato, cioè un Istituto ispirato alla solidarietà, al servizio del cittadino e senza finalità di lucro. Emanazione della Coldiretti, attua un’azione a difesa dei diritti che accomunano tutti i cittadini ed è quindi estesa ad ogni realtà del Paese. Come Ente privato con finalità pubbliche, Epaca si pone tra Cittadino e Istituzioni (Stato, Regione, Comune, Asl, ecc.) a tutela del singolo nel settore della previdenza, della sanità, dell’assistenza: tra la persona che deve ricevere una giusta risposta ai bisogni sociali e le indispensabili operazioni burocratiche per le istruttorie amministrative, la competenza dell’Epaca è orientata al riconoscimento del giusto diritto: dall’aspetto immediato dell’aiuto nella compilazione di una prati-

ca al contenzioso amministrativo, fino all’azione legala in difesa del cittadino. I servizi Epaca riguardano: pensioni, assegni invalidità, reversibilità, assegni sociali, ricostituzioni, valutazione estratti contributivi, gestione posizioni assicurative, gestione posizioni previdenziali, riscatti, ricongiunzioni, pensioni invalidi civili, indennità di accompagnamento, riconoscimento handicap, infortuni sul lavoro, assegni familiari, indennità di maternità, congedi parentali, disoccupazioni. Offriamo consulenza medico legale, assistenza in sede giudiziaria, assistenza socio-sanitaria, consulenza in merito a modelli Red e Ise, nonché assistenza nelle pratiche legate al discorso immigrazione. Gli interessati possono approfondire queste rapide indicazioni accedendo al sito pubblico del Patronato Epaca (www.epaca.it), nel quale vengono indicate le attività del Patronato. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811


Salute

Venerdì 18 Settembre 2009

GLI ORARI

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-

cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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Appuntamento in Ospedale Maggiore a Cremona il 28 e 29 settembre con un convegno sulle patologie pre-invasive. Bottini: «E’ importante fare prevenzione»

Tumore alla mammella: quando c’è il rischio

I

di Laura Bosio

l rischio di sviluppare un tumore alla mammella, partendo da una patologia preinvasiva, sarà oggetto di un convegno, che si svolgerà Il 28 e 29 settembre presso l'aula magna dell'Ospedale, dal titolo «Attualità sulla patologia pre-invasiva della mammella. Quando il rischio di sviluppare cancro mammario è tale da giustificare un approccio terapeutico». «Questo convegno è stato organizzato a quattro anni dal primo fatto su questo tema, per cercare di fare il punto sulla patologia pre-invasiva della mammella» spiega il direttore della Breast Unit dell'Ospedale Maggiore di Cremona, Alberto Bottini. Di cosa si tratta? «Esistono delle condizioni tali per cui può esserci il rischio di un'evoluzione in cancro. Questo può accadere quando ci si trova di fronte a carcinomi intraduttali o altre patologie benigne. Si tratta di

Il dottor Alberto Bottini

sindromi innocue, che però col tempo possono portare a carcinoma infiltrante invasivo. C'è poi la condizione del rischio genetico: il tumore alla mammella, infatti, in circa il

L'ospedale Maggiore di Cremona

10% dei casi, può essere trasmesso ereditariamente. In tutti questi casi, si può parlare di prevenzione, che può essere attuata in diversi modi». Quali sono? «Semplicemente con l'osservazione da parte del medico, con terapia farmacologica o, nei casi più estremi, con la mastectomia. In questi casi, però, ci si può trovare davanti ad una questione difficile: se le terapie farmacologiche preventive danno problemi, come la trombosi venosa profonda, il medico potrebbe trovarsi nei pasticci. E la mastectomia può essere considerata una vera e propria lesione personale, con implicazioni legali. Dunque bisogna andare con i piedi di piombo, nelle decisioni di questo tipo. A tal proposito,

alla fine del convegno fatto nel 2005, avevamo scritto a tutti i comitati etici nazionali, esponendo le perplessità che erano emerse. Nessuno, però, ha mai risposto. Così abbiamo organizzato questo secondo convegno, in cui parleremo dello stato attuale dei fatti, e alla fine del quale riproporremo gli stessi interrogativi». Parlare di rischio, oggi, è tutt'altro che semplice... «Infatti sarà uno dei temi centrali del convegno. Infatti non è facile dire ad una donna che rischia di sviluppare il tumore, e soprattutto decidere insieme come procedere. Anche per questo, in ospedale, abbiamo istituito un ambulatorio, che abbiamo chiamato «Ambulatorio di promozione della salute», dove si cerca di portare avanti un discorso insieme a psicologi e genetisti». A che punto è la ricerca su queste tematiche? «La ricerca è in fermento ogni giorno. Vengono scoperte spesso cose nuove, che potrebbero anche essere subito applicabili, ma è necessario studiare bene le possibilità di applicazione. Per quanto ci riguarda credo che più si procederà rapidamente e maggiori saranno le possibilità di guarigione. Oggi il futuro sta nei profili fi espressione genica, che noi abbiamo introdotto dall'anno scorso, e che si confermano sempre più come vincenti. Grazie a questo esame, che viene fatto in Olanda, si può capire qual'è il rischio di una persona che è stata malata di tumore di sviluppare la malattia entro i 5 o 10 anni successivi».

Stati generali territoriali del sistema socio-sanitario Appuntamento per venerdì 18 settembre, alle 14, con gli Stati generali territoriali del sistema socio-sanitario. Sarà l'occasione per fare il punto sulla situazione della sanità di Cremona e della sua provincia. La Regione Lombardia incontrerà le istituzioni e gli operatori. L'incontro si terrà a Palazzo Trecchi. PROGRAMMA: • 14:00 Accoglienza Registrazione partecipanti • 14:30 Apertura dei lavori Moderatore: Marco Zanotto (dirigente della Sede Terri-

toriale di Cremona di Regione Lombardia) Interverranno Tancredi Bruno di Clarafond (prefetto di Cremona); Gianni Rossoni (vice presidente di Regione Lombardia); Oreste Perri (sindaco del Comune di Cremona); Massimiliano Salini (presidente della Provincia di Cremona); • 15:10 Interventi Luciano Bresciani (assessore alla Sanità di Regione Lombardia); Giulio Boscagli (assessore alla Famiglia e

Solidarietà Sociale di Regione Lombardia); • 16:30 Situazione socio-sanitaria a Cremona Gilberto Compagnoni (direttore generale Azienda sanitaria locale della provincia di Cremona); Piergiorgio Spaggiari (direttore generale Azienda Ospedaliera di Cremona); Luigi Ablondi (direttore Generale Azienda Ospedaliera di Crema); Alberto Zoli (direttore generale Azienda regionale emergenza urgenza) • 17:10 Dibattito e confronto con il pubblico • 18:15 Conclusioni.


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Agricoltura

Venerdì 18 Settembre 2009

Successo per la prima delle quattro serate proposte ai soci, conclusasi presso l'agriturismo «Il Campagnino»

Momenti di incontro per i pensionati Coldiretti C on una riuscita serata di dialogo e di festa presso l’agriturismo «Il Campagnino» di Pessina Cremonese, venerdì scorso hanno preso ufficialmente avvio gli incontri zonali promossi dall’Associazione provinciale pensionati Coldiretti. Quattro serate rivolte a soci, familiari e amici dell’associazione - organizzate con

l’obiettivo di offrire ai pensionati un’occasione di incontro, per condividere il bilancio del lavoro fin qui condotto, aprendo insieme un autunno che si prospetta carico di iniziative e azioni. «Questo primo appuntamento è stato preceduto dalla riunione del consiglio direttivo, nel quale abbiamo esaminato le prossime attività dell’associazione - sottolinea il

presidente Giovanni Rota. «Si è naturalmente parlato del “Nonno day” , il nostro concorso dedicato ai piccoli artisti del territorio, chiamati ad esprimere il loro affetto per i nonni attraverso un disegno o una composizione poetica. L’iniziativa, ogni anno, coinvolge migliaia di alunni del territorio, protagonisti di una gara di creatività che da sempre culmina in una partecipata

MERCATI - SETTIMANA DAL 11/9/2009 AL 17/9/2009 UNITà DI MISURA

CREMONA

MILANO

Tonn.

118,00121,00

126,00129,00

Tonn.

117,50118,50

127,00128,00

121,00123,00

141,00143,00

Tonn.

N.q.

325,00328,00

305,00310,00

--

Tonn.

112,0-116,0 117,0-121,0

alla rinfusa

Tonn.

71,0073,00

68,5070,00

77,0080,00

67,0068,00

FIENO maggengo agostano

Tonn.

N.q.

113,0-120,0 118,0-123,0

125,00130,00

--

Tonn.

N.q.

53,00-70,00 40,00-45,00 (in campo)

lattonzoli locali

15 kg.

3,150

3,150

3,090

3,130

SUINI lattonzoli locali

25 kg.

2,200

2,200

2,160

2,190

SUINI lattonzoli locali

30 kg.

1,990

1,990

1,930

1,990

SUINI lattonzoli locali

40 kg.

1,680

1,680

1,620

1,690

Suini da macello

156 kg.

1,365

1,337

1,305

1,300

Suini da macello

176 kg.

1,365

1,337

1,335

1,335

Suini da macello

Oltre 176

1,365

1,300

1,335

1,300

Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)

Kg.

1,65-2,00 p. morto

Montichiari peso vivo 0,85-0,90

0,780-0,880

--

Vacche fris. 2ª qualità (p.v)

Kg.

1,35-1,45 p. morto

0,50-0,55

0,490-0,590

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

1,85-2,20 p. morto

1,00-1,10

0,890-1,060

--

Kg.

1,50-1,70

1,60-1,70

1.500-1,800

--

(50-60Kg) pie blue belga

Kg.

3,00-4,50

4,00-4,30

4,450-4,850

--

BURRO pastoriz.

Kg.

1,70-1,75

1,45

1,450

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

4,40-4,60

4,45-4,60

N.q.

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

4,65-4,90

4,65-4,90

N.q.

--

Kg.

5,40-5,65

5,40-5,80

5,700-5,900

--

Kg.

5,70-5,85

5,95-6,50

6,100-6,350

--

Kg.

--

--

--

--

PRODOTTO FRUMENTO

tenero buono mercantile

GRANOTURCO

ibrido naz. 14% um.

SEMI DI SOIA nazionale

ORZO NAZ.

peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCA

PAGLIA

press.rotoballe

SUINI

Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.

Vitelli Baliotti

MANTOVA 127,00130,00

MODENA 137,00140,00

123,0-127,0 114,0-118,0 126,0-128,0 127,0-132,0 119,0-123,0 129,0-131,0

--

fino a tre mesi

oltre tre mesi

GRANA Scelto stag. 9 mesi

GRANA Scelto stag. 12-15 mesi

Latte Spot

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

giornata di festa, fissata quest’anno per la metà di ottobre. Tra gli impegni posti in calendario c’è anche la Festa provinciale del Pensionato, che probabilmente si terrà nella prima quindicina di novembre». Dopo il venerdì trascorso nella Zona di Cremona, le serate orchestrate dall’Associazione provinciale pensionati Coldiretti proseguono con altri tre appuntamenti. Il presidente Rota e il consiglio direttivo si preparano ora a radunare i soci delle zone di Crema, Casalmaggiore e Soresina. Anche qui, si preannunciano alcune ore all’insegna del buonumore, a base di musica e manicaretti. Il secondo appuntamento in calendario è fissato per venerdì 18 settembre, alle ore 20, presso

l’azienda agricola “Galli Giovanni” a Zappello (Ripalta Cremasca). Seguirà, venerdì 25 settembre, una serata nella Zona di Casalmaggiore, presso l’azienda agricola “Gardinazzi Renato” di Camminata. La serata conclusiva si terrà venerdì 2 ottobre, accolta dall’azienda agricola messa a disposizione dal sig.

Pier Giuseppe Parmigiani, presso la Cascina S. Eusebio a Pizzighettone. Per prendere parte alle serate e per qualsiasi informazione in merito all’attività dei pensionati Coldiretti è possibile contattare la segreteria dell’Associazione, al numero 0372.499811, oppure gli Uffici di Zona Coldiretti .

Apicoltore cremonese primo in un concorso E’ un apicoltore di Romanengo il “numero 1” - nella categoria “miele di melata” - del Concorso nazionale «Roberto Franci», premio assegnato ogni anno ai migliori mieli di produzione nazionale in occasione della «Settimana del Miele» che si tiene nel mese di settembre a Montalcino. L’apicoltore in questione è Sergio Zipoli – titolare, insieme alla moglie Ancilla, di “Apicoltura Zipoli” di Romanengo – e non è nuovo a questi successi: con tutti i suoi mieli biologici (robinia, castagno, tiglio, rododendro, millefiori, e altri ancora) ormai da anni sta scalando le classifiche di tutti i concorsi locali ed internazionali sorti allo scopo di incentivare la produzione

Sergio Zipoli

di miele di qualità, promuovendo nel contempo il consumo di questo prezioso alimento presso il grande pubblico. Con la vittoria alla «Settimana del Miele» manifestazione organizzata dall’Asga, l’Associazione Apicoltori Siena Grosseto Arezzo, con la collaborazione dell’Albo degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele - «Apicoltura Zipoli» ha dunque ufficialmente aperto una nuova

stagione di sfide. «Sono naturalmente soddisfatto del risultato raggiunto, sia per il primo premio ottenuto nella categoria ‘melata’, sia per il secondo piazzamento nella categoria “tiglio”» sottolinea Sergio Zipoli. «Questi concorsi rappresentano, per tutti noi, una preziosa occasione di confronto e di crescita. E ribadiscono quello che, per un apicoltore, deve rappresentare un punto fermo: l’impegno di produrre qualità». Dopo aver preso parte, nei giorni scorsi, alla cerimonia di premiazione a Montalcino, altri appuntamenti – altre importanti ‘piazze’ – aspettano l’apicoltore di Romanengo, già più volte vincitore anche del Concorso Mieli Cremonesi

(la kermesse promossa dall’Associazione Produttori Apistici Cremona ogni anno, in occasione de Il BonTà, il Salone delle eccellenze enogastronomiche). Apicoltura Zipoli è tra i candidati, infatti, anche al prestigioso concorso “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia, Premio Giulio Piana”, che nel prossimo fine settimana incoronerà i vincitori a Castel San Pietro Terme (Bologna). A questo appuntamento (nel quale l’apicoltore di Romanengo si è già distinto, conquistando, tra l’altro, tre gocce d’oro nell’edizione 2007 con il miele di melata) Apicoltura Zipoli ha voluto presentare una nuova produzione: il miele di grano saraceno.


Lettere

Per dire la vostra, scrivete a:

Focus Era meglio posticipare la scuola

ELOGI AL PICCOLO

Le interviste agli assessori un ottimo servizio pubblico Egregio direttore, mi sembra più che opportuna l'informazione al pubblico che "Il Piccolo" sta compiendo tramite le interviste dell'ottima Laura Bosio ai nuovi nostri amministratori. Vien fatto di pensare che se non ci fosse "Il Piccolo"... bisognerebbe crearlo. E questo perché altrimenti ben poco certamente i cittadini ricordano e sanno da quanto hanno appreso (ed approfondito) nella recente campagna elettorale. Lasciando ad altri le considerazioni del caso, colgo invece, con grande soddisfazione, quanto dichiarato - sul numero dell'11-9 u/s - dall'assessore Nolli. E mi chiedo se al medesimo - ed al resto dell'amministrazione - è ben presente l'importanza ed interesse, per il notro territorio e la nostra economia che potrà avere - nei prossimi giorni 25-2627 settembre - il Convegno che anche noi - pur nella marginalità della nostra presenza a Cremona - abbiamo promosso, come Comitato provinciale di Cremona dell'Unione Nazionale Consumatori, nella certezza che Cremona non debba perdere l'occasione che oggi possono rappresentare le tecnologie connesse alle energie alternative, come ben è stato oggetto del servizio a cura di Giulia Sapelli sul Piccolo del 28 sgosto (a pag. 8); e come già proprio un'azienda a partecipazione comunale - ossia la Aem, citata dallo stesso Nolli, ha compreso realizzando opere che potranno essere oggetto di visita guidata proprio in quei giorni. Luigi Bellini Presidente Comitato provinciale di Cremona Unione Nazionale Consumatori *** ASSOCIAZIONE UNA CREMONA

Rispettiamo le leggi contro il randagismo Signor direttore, ringraziamo sentitamente per aver pubblicato la nostra nota riferita all'affido di randagi effettuato da persone anonime attraverso pubblicità sui giornali ed anche in internet. Ribadiamo che tutti i cani devono essere microchippati ed iscritti in anagrafe canina e che l'anonimo (o le varie associazioni dedite a queste offerte) siano i legittimi proprietari dei cani per i quali devono effettuare il passaggio di proprietà in anagrafe canina al momento della cessione dell'animale. Apprezziamo la sua nota a margine della nostra lettera e concordiamo ampiamente con lei, anzi possiamo affermare che sono ormai 18 anni (Legge quadro 281/91 e successive modifiche) che chiediamo a tutti i sindaci, alle Asl ed anche ai Prefetti di applicare correttamente quanto le leggi impongono loro: sterilizzazione dei randagi ricoverati nei canili rifugio e dei gatti delle colonie feline, microchippatura di tutti i cani con iscrizione in anagrafe canina, controllo di tutte le segnalazioni inviate per maltrattamenti e mal governo di animali, controllo che i Comuni applichino le leggi dello Stato italiano. Il randagismo si crea perché le norme di legge non sono state applicate e si assiste a continue nascite indesiderate che vanno ad incrementare l'abbandono, o l'affido precario ed inaffidabile, e, quindi, il randagismo. Francarita Catelani Presidente dell'associazione di volontariato Una Cremona onlus *** IL COMITATO INSORGE

Il quartiere Zaist contesta il progetto di riqualificazione Egregio direttore, vorrei avvisare la cittadinanza di quanto sta accadendo presso il quartiere Zaist. Nel febbraio 2008, la passata amministrazione indette una pubblica assemblea per mostrare, ad una parte del comitato di quartiere e alcuni cittadini convenuti, il progetto preliminare per la riqualificazione dell’area verde posta tra le vie Caprera e Fatebenefratelli. Da subito i presenti mostrarono perplessità circa la realizzazione di uno skatepark in tale zona. Durante una successiva riunione, marzo 2009, gli assessori presenti assicurarono che prima di iniziare i lavori avrebbero interpellato comitato e cittadinanza locali, per concordare in loco le modifiche da apportare al progetto in base alle reali necessità del

ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Caro direttore, sono la madre di una bambina di otto anni e adesso che sono iniziate le scuole mi sento abbastanza preoccupata per via dell’influenza A, di cui voi avete spesso scritto. Ho paura che mandarla a scuola possa rendere più facile il contagio, ma non posso neanche lasciarla a casa e farle perdere parti di programma. Mi chiedo se non sarebbe stato meglio posticipare l’inizio della scuola, come avevano detto. Anche se i medici dicono di stare tranquilli e che non bisogna agitarsi, per una madre non è facile stare calma quando c’è di mezzo la salute del proprio figlio. Inoltre ho parlato con altre mamme come me, e mi dicono che la pensano come me. Speriamo solo che vengano adottate tutte le misure di prevenzione possibili per tenere i nostri figli al sicuro. Elisa B. Crema

quartiere medesimo, asserendo che tali cambiamenti potevano essere effettuati anche in corso d’opera. Subito dopo le ultime elezioni, e con il cambio della Giunta, a fine giugno 2009 sono iniziati i lavori per la realizzazione di tale opera, senza però che nessuno, come appunto precedentemente concordato, venisse coinvolto o interpellato. A tale proposito, nel prospetto del progetto raffigurato sul pannello esposto presso il cantiere, s’è aggiunto anche un impianto per la pallacanestro, peraltro già esistente lungo l’Anello Verde circostante. Trovandoci tutti nettamente contrari, visti l’area densamente popolata, la mancanza di infrastrutture adeguate e le conflittualità che tali insediamenti creerebbero, a nome del comitato e dei residenti il giorno 28-7 si è tenuto un colloquio con l’assessore alle Periferie, Demicheli, per conoscere le direttive in merito all’opera iniziata, suggerendo - con tanto di foto - una zona alternativa, idonea e già parzialmente attrezzata su cui far sorgere impianti sportivi di tale portata. Dopo aver preso visione del materiale consegnato, l’assessore conveniva in parte con le proposte presentate, sui costi decisamente inferiori e consigliava, per aver un impatto più deciso e poter così bloccare e modificare progetto e opere in corso, di presentare una petizione e raccolta firme tra i residenti. Nel frattempo, le operazioni erano state sospese (forse causa ferie impresa). In data 28/08 u.s. veniva depositata presso Ufficio Protocollo del Comune di Cremona la petizione suggerita, indirizzata a Sindaco, Assessore alle Periferie e Assessore ai Lavori Pubblici, con ben 334 firme di cittadini e la richiesta di modifica progetto, motivazioni e alternative di arredo urbano più confacenti a luogo e popolazione. Purtroppo lunedì 7 settembre le ruspe si sono ripresentate e, se non fosse per questa pioggia provvidenziale, proseguiranno con i lavori, a prescindere da sprechi, reali necessità e futuri disagi. Patrizia Della Vedova Presidente Comitato Associazione Volontari Zaist "Avz" di Cremona *** ISCRITTI AL PD

Sostenitori della mozione Marino Egregio direttore, nel Partito Democratico si sta aprendo il dibattito congressuale sulle mozioni che fanno riferimento ai tre candidati alla segreteria nazionale, Bersani, Franceschini e Marino; anche nella nostra città si comincia a discutere ed emergono le prime prese di posizione a favore di questa o quella mozione. Siamo alcuni iscritti al Pd e, pur ritenendo tutte e tre le mozioni rispettabilissime e sufficientemente articolate, intendiamo esprimere la nostra preferenza per la mozione Marino. Perché votare a favore di questa mozione? Per alcune ragioni di fondo che vanno aldilà delle singole proposte avanzate per fronteggiare i problemi che attanagliano l’Italia: innanzitutto, crediamo che la “linea Marino”, con il suo richiamo ad un partito aperto, che metta in pratica lo strumento delle primarie e promuova, anche dopo di esse, spazi di partecipa-

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brato il gioco delle tre carte, tutto si muove, nulla si cambia. E’ sotto gli occhio di tutti politicamente che lei signor sindaco, il capogruppo del Pdl, Francesco Martelli ed il presidente del Consiglio comunale Antonio Agazzi, siano gli sconfitti di questa verifica. Alcune domande sono doverose. Primo, tutti o quasi richiedevano maggiore collegialità e informativa sulle decisioni intraprese dagli assessori. Nessuno ha dichiarato chi fosse o fossero i decisionisti solitari. Lo hanno denunciato in molti ma nessuno ha avuto il coraggio di dichiarare il nome o i nomi di questi ultimi (forse dei fantasmi?). Secondo, di chi sono le responsabilità di progetti e relazioni sbagliati, non verificati nei costi e sui benefici economici? Terzo, la modifica delle deleghe alle stesse persone in Giunta, è una dimostrazione di una loro carente e superficiale gestione di competenza, o le loro attitudini erano inadeguate al compito assegnatogli? Opimio Chironi Crema *** IN SINTONIA CON IL PAPA

Per invocare la fade si deve scacciare l'ipocrisia

zione dal basso (un partito “primario e dopario” si dice nella mozione) sia quella più efficace nell’ attrarre verso il Pd elettoriche non si riconoscono nelle vecchie categorie di appartenenza (Ds, Margherita, ecc.), sia quella più funzionale alla fondazione non tanto di un nuovo partito ma di un partito nuovo. Un altro motivo che ci ha indotti a tale scelta sta in una delle caratteristiche che meglio definiscono la mozione Marino rispetto alle altre due: e cioè la sua capacità di coniugare costantemente l’affermazione programmatica alla concretezza propositiva, come nel caso delle proposte sulla deducibilità fiscale. In questo modo Marino si fa il portabandiera di un idealismo pragmatico forte, cioè di quella dimensione politica di cui il Pd avrebbe bisogno, non solo per conservare il proprio elettorato ma anche per allargarlo. Per questo ci impegneremo, e con noi speriamo che lo facciano altri iscritti e simpatizzanti del Pd, affinché la mozione Marino ottenga una sua affermazione in città e in provincia. Giorgio De Micheli Cinzia Mariotti Vincenzo Montuori Elio Mosconi Cremona *** CONTRO LA CRISI

Nuovi interventi del Governo per stimolare la crescita Egregio direttore, nell'ambito del quadro economico delineato nel Dpef 2010-2013, che indica prospettive di ripresa a partire dal 2010, il Governo è intervenuto adottando il decreto legge 78/2009, convertito con modificazioni dalla legge102 del 4 agosto 2009, che contiene misure per uscire dalla crisi e per stimolare la crescita. Il provvedimento, collegato al Dpef 20102013, è definito con l'obiettivo di salvaguardare l'equilibrio dei conti pubblici. Gli interventi disposti, indirizzati al sostegno delle famiglie, delle imprese nonché al finanziamento di azioni per il rilancio delle infrastrutture e dello sviluppo, trovano copertura nello stesso decreto, principalmente attraverso il contrasto dell'evasione fiscale, interventi di razionalizzazione della spesa farmaceutica e misure in materia di pensionamento. In materia di procedure di bilancio, il decreto legge ha stabilito la proroga di alcune misure introdotte, in via sperimentale, per il solo esercizio 2009 dal D.L. 112/2008 in ordine alla disciplina contabile della legge finanziaria e del bilancio dello Stato. Riforme strutturali a favore del sistema produttivo, illustrate in uno specifico approfondimento, sono contenute nel cosiddetto "pacchetto sviluppo", approvato con la legge 23 luglio 2009, n. 99 "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia". Il provvedimento contiene, tra l'altro, disposizioni per la reindustrializzazione delle aree interessate da complesse situazioni di crisi, la riforma degli incentivi alle imprese attraverso semplificazione delle procedure per accedere ai regimi agevolativi, al fine di favorire piccole e medie imprese, nonché alcune deleghe

al Governo per l'internazionalizzazione e la ricerca e sviluppo, per il nuovo piano energetico nazionale e per la riforma delle Camere di commercio. Andrea Delindati Cremona *** BERLUSCONI

"Porta a porta" di Vespa, lo show ha fatto flop Signor direttore, sono 200 le persone rientrate nelle case in Abruzzo, a fronte di 11mila che restano nelle tende e altre 11mila negli alberghi della costa. Resta da fare ancora un lavoro enorme e il nostro presidente del Consiglio, invece, non trova di meglio che incensarsi tentando in diretta tv il "grande bluff". Certo, perché le 60 casette - belle, senza dubbio - consegnate ad Onna e tanto osannate martedì sera da Vespa e dal suo ospite, non sono le cosiddette 'case Berlusconi'. Sono invece abitazioni edificate con i contributi della Croce Rossa e della provincia di Trento. Il protagonista, dunque, avrebbe dovuto essere Dellai, il presidente della provincia di Trento amministrata dal centrosinistra, dato che si festeggiava il dono dei prefabbricati costruiti dalla sua provincia e non le villette vanamente promesse da Berlusconi. Il cavaliere ha avuto poi una dimenticanza: si è scordato di comunicare agli italiani la lista dei terremotati ospitati a casa sua, visto che mesi fa, ancora in diretta televisiva, aveva espresso questo nobilissimo impegno. Al loro posto sembra invece abbiano trovato cortese ospitalità diverse escort. Tante da far sembrare palazzo Grazioli quasi una concessionaria della Ford. Dunque, il bluff delle case è stato smascherato. E si è risolto in un flop. Perché nonostante "Porta a porta" abbia imposto il vuoto attorno a sé (cancellate in un sol colpo Ballarò e Matrix, per paura che facessero ombra a Vespa), ha raggiunto uno striminzito 13% di share che - in prima serata - equivale alla performance del più scadente dei varietà. Gli italiani forse stanno iniziando a capire ed a snobbare il signor "faccio tutto io". E tra un po' se ne accorgeranno anche gli inserzionisti pubblicitari che ieri sera non hanno fatto davvero un bell'affare ad acquistare spot sulla trasmissione di Bruno Vespa. Dario Antoniazzi Cremona *** CARO BRUTTOMESSO

Verifica, alcune domande al sindaco Signor direttore, scrivo al caro sindaco come molti altri simpatizzanti del centrodestra, che hanno contribuito alla sua elezione. Sono rimasto deluso dalla soluzione data alla verifica politica; era evidente la sua posizione di imporre una nuova metodologia gestionale e collegiale dell’amministrazione di Crema. I fatti si sono dimostrati diversi è sem-

Caro direttore, il Papa domenica all’Angelus aveva affrontato la necessità della rettitudine per i cattolici. «Uno può anche avere una retta fede, ma se non ha una retta vita, la sua fede non gli servirà per la salvezza. Per salvarci sono necessari una vita e un comportamento purissimi. Se uno ama il prossimo con cuore puro e generoso vuol dire che conosce veramente Dio. Se non è seguita dalle opere, la fede in se stessa è morta». Ho voluto riprendere queste importanti parole del Santo Padre Benedetto XVI perché come cattolico ho sempre sostenuto che l’essere cattolici e asserire di avere fede non basta non tanto per la nostra salvezza (questo è esplicito), ma perché il cattolico non può falsificare il proprio credo e la propria fede ad personam come oggi è di moda. Io sono convinto che la purezza d’animo possa veramente aiutare a fare crescere il bene comune e l’amore vero che ogni persona possiede, ma che spesso le persone non attuano in quanto è più facile e conveniente percorrere la strada dell'ipocrisia usando nel contempo la fede come un vestitino domenicale indossato per mera convenienza. L’ipocrisia individuale e dello status si può però sconfiggere andando a volte anche controcorrente per fare valere il bene di tutti, come Gesù ci ha insegnato. Ci sono persone invece che si dichiarano cattoliche e che poi nel loro vissuto quotidiano danno il meglio della loro cattiveria, della propria malvagità. Almeno su un punto credo che tutti possano essere d’accordo per loro la salvezza non sarà possibile parola di Papa. Gabriele Cervi Cremona *** LEGAMBIENTE E MDC

Chiediamo garanzia per la discarica di amianto Signor direttore, vorremmo offrire la nostra collaborazione al sindaco ed all'assessore provinciale all'Ambiente per i controlli successivi alla realizzazione della discarica di Cappella Cantone. Fino ad oggi le nostre associazioni non sono entrate nella discussione e nella seguente polemica sulla necessità o meno di realizzare la discarica di amianto di Cappella Cantone. L'iter autorizzativo ci pare abbia seguito una via più tecnico-amministrativa che politica, coinvolgendo quasi esclusivamente il livello regionale e tenendo poco in considerazione le perplessità del Comune di Cappella Cantone. Da quanto abbiamo appreso dai mezzi di informazione l'iter autorizzativo è giunto ad un livello successivo, ovvero, non si parla più di fare o non fare la discarica, ma piuttosto di come farla, di quanto grande farla, con quali procedure e misure di sicurezza. Se le cose stanno così, oggi il sindaco Tadi ha dei compiti obbligatori per la carica che ricopre, ovvero, quello di tutelare al massimo i propri cittadini e lo può (deve) fare solo in un modo: stipulando una convenzione con la ditta che gestirà la discarica, cercando così di ottenere tutte le garanzie affinché vengano rispettate tutte le norme e prevedere le procedure per sospendere l’attività in caso di inottemperanze o incidenti... Renato Guizzardi Presidente Legambiente Cremona Luca Avino Presidente Mdc Cremona


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CREMA

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Superiori: accesso alla maturità solo se ci sono tutte le sufficienze. Elementari: debutta il maestro unico

Scuola: al via tutte le novità della Gelmini

Gli istituti cremaschi alle prese con i tagli dei docenti e delle classi. Ma anche con molti cambiamenti

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di Barbara Milanesi

iniziato all’insegna delle novità l’anno scolastico 2009-2010. Tagli al personale, maestro unico, esame uguale per tutti. Sono solo alcuni dei cambiamenti che caratterizzano la riforma del Ministro all’Istruzione Maria Stella Gelmini e che troveranno l’effettivo cambiamento entro il 2010. Ecco quali sono le novità che interessano le diverse scuole e gli addetti ai lavori. Scuole elementari. Da lunedì scorso il debutto del nuovo maestro unico o prevalente. I bambini frequentano una classe con un solo maestro e altri d’appoggio per alcune materie come ad esempio inglese. Le famiglie potevano scegliere tra diversi tipi di orario: 27,30 o 40 ore settimanali a seconda dei loro impegni lavorativi. Scuole Medie. I cambiamenti riguardano soprattutto l’ultimo anno. Oltre all’esame di terza media i ragazzi dovranno sostenere le prove Invalsi. Le prove Invalsi sono dei questionari stabiliti dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione. Lo scopo è quello di verificare con identici criteri la preparazione degli alunni di tutto il territorio nazionale. Queste prove faranno media con il risultato finale dell’esame. Lo stesso sistema è n vigore in tutti i paesi anglosassoni per monitorare il livello degli studenti. L’idea è quella di estenderlo anche alle scuole superiori a conclusione di ogni anno. Un’altra novità che riguarda le scuole medie prevede l’aumento dell’uso delle nuove tecnologie. In arrivo lavagne digitali e tra qualche anno i libri di testo digitali. I testi interattivi dovrebbero consentire approfondimenti e una più facile memorizzazio-

ne dei contenuti. Scuole superiori. Per accedere alla maturità bisognerà aver ottenuto la sufficienza in tutte le materie. Inoltre, da gennaio, gli istituti superiori dovranno cominciare a presentare le caratteristiche dei nuovi licei e dei nuovi istituti. Per il 2010-2011 la scelta sarà tra Classico, Scientifico (con una variante scientifico tecnologica), Linguistico, Artistico (suddiviso in tre indirizzi: arti figurative; architettura e audiovisivo), Musicale – Coreutica e Liceo delle Scienze Umane (con un indirizzo socio economico). Gli oltre 200 indirizzi si ridurranno a 9 per i Tecnici e i Professionali. Per i docenti. Tra un anno la rivoluzione toccherà anche

dalla Riforma già dallo scorso giugno» ha spiegato Vincenzo Cappelli, preside dell’Itis Galileo Galilei di via Matilde di Canossa. «L’idea è quella di mantenere il Liceo Scientifico Tecnologico e di reimpostare gli indirizzi dell’Itis. Oggi L’Itis ha quattro indirizzi: meccanico, informatica, tecnologie alimentari e il serale

della formazione e alla specificità di ogni indirizzo. Il rischio della riforma è proprio questo: che si vengano a creare per più istituti figure simili. Io ritengo che sarebbe auspicabile specializzare ogni scuola ed ogni suo indirizzo al fine di creare figure professionali diversificate e competitive proprio perché varie sul

Clerici (Artistico): «Così percorsi più omogenei»

Cappelli (Itis): «Si punta alla qualità della formazione» gli aspiranti docenti. Per diventare maestri bisognerà frequentare un ciclo universitario di 5 anni e dal secondo anno ci saranno obbligatori tirocini nelle scuole. Chi sceglierà di insegnare in scuole medie o superiori dopo una laurea breve in un’area specifica si iscriverà a un biennio di università magistrale. Seguirà un altro anno con 470 ore di tirocinio gratuito. Le università saranno a numero chiuso e in rapporto alla quantità di insegnanti di cui avrà bisogno la scuola. Anche gli istituti superiori di Crema si stanno preparando ai grandi cambiamenti voluti dalla riforma Gemini e che saranno operativi a partire dal prossimo anno scolastico. «Stiamo lavorando al progetto di rinnovamento voluto

nizzazione subirà delle modifiche. In particolare il Liceo Artistico. «Stiamo lavorando e stiamo costruendo delle commissioni che creeranno le nuove proposte formative» ci ha spiegato Eugenio Clerici, vice preside del Liceo Artistico Munari di via Piacenza a Crema. «Attualmente ci sono tre indirizzi: archittet-

Riprende la scuola, in mezzo a polemiche e novità

di elettronica, automazione e telecomunicazioni. Gli indirizzi fondamentalmente rimarranno gli stessi anche se saranno sottoposti a meccanismi di razionalizzazione. In sostanza si cercherà di finalizzare gli indirizzi alle reali ed effettive domande del mondo del lavoro e si cercherà di creare delle figure sempre più specializzate e professionali. Credo che questa razionalizzazione sia in linea con l’idea di base della riforma Gemini che pare puntare alla qualità

mercato». Ed ha specificato Cappelli: «Stiamo aspettando che la Provincia di Cremona convochi una conferenza per discutere delle nostre proposte e per confrontarci con gli altri Istituti. Appena la parte burocratica sarà chiusa, ci occuperemo di progettare il Pof, il Piano di offerta formativa, cosicché i genitori a gennaiofebbraio possano avere le idee chiare per il prossimo anno». Anche i Licei e la loro orga-

tura, figurativo e design. Con la Riforma ci sarà la possibilità di inserire l’indirizzo di conservazione dei bene culturali e di modificare in modo razionale anche gli esistenti. Difficile oggi fare delle previsioni. La nostra commissione ci sta lavorando e tra qualche mese se ne potrà riparlare in modo preciso». Ed ha aggiunto Clerici: «La riforma Gelmini sottende un’idea di razionalizzazione degli istituti superiori che mi sembra possa essere positiva. Si impongono dei cambiamenti doverosi e fondamentali, soprattutto per i licei artistici. Oggi noi abbiamo due vie di frequenza: quella sperimentale e quella tradizionale. La riforma va ad unificare i percorsi e a creare un’omogeneità di base. La possibilità di creare anche un liceo coreutico-musicale accresce l’offerta formativa e pone il nostro Paese sulla linea dello sviluppo scolastico europeo». E' presto quindi per parlare di nuove offerte formativa per le scuole cremasche. Di certo tutti ci stanno lavorando e stanno ponendo le basi di una riforma che per il 2011 dovrà essere operativa.

La protesta dei precari Sono state diverse decine gli insegnanti che hanno partecipato, lo scorso 14 settembre, primo giorno di scuola, alla manifestazione promossa da Cgil e Cisl contro i tagli che stanno mettendo in ginocchio la scuola. Il presidio, svoltosi davanti all’ex provveditorato, ha richiamato molti precari, che nonostante la pioggia hanno sostato con bandiere e striscioni, per dichiarare il proprio disappunto. «Le presenze sono state numerose, e ci tengo a ringraziare chi ha partecipato, o chi ha anche solo telefonato per manifestare la propria vicinanza» spiega Maria Teresa Perin, responsabile della Cgil Scuola. «Tutti hanno espresso la propria preoccupazione per una situazione che si rivela sempre più difficile». Come sono stati i primi giorni di scuola? «Gli istituti, in questa fase, stanno cercando di organizzarsi al meglio con quello che hanno, dopo i tagli. Mancano ancora dei supplenti perché non sono ancora complete le graduatorie di terza fascia». Quali sono i problemi principali? «I primi frutti dei tagli agli organici si percepiscono già, specialmente per le scuole medie e superiori. Ad esempio abbiamo avuto la conferma che gli insegnanti non riescono a garantire l’alternativa all'ora di religione. Sono molti i ragazzi che non fanno quella materia, e fino all’anno scorso potevano fare attività curriculari. Ora, a causa dei tagli, questa possibilità non c’è più, perché mancano gli insegnanti liberi per garantire tale servizio, e gli studenti, 7-8 per classe in media, finiscono smistati in altre classi, rischiando anche di disturbare il lavoro degli altri allievi. Questo problema è stato segnalato anche dalle associazioni dei genitori, che si lamentano della situazione». Come va alle scuole elementari? «Per le primarie il taglio si è sentito in maniera non pesante, e le scuole riescono a garantire la stessa offerta formativa degli scorsi anni. Il problema si presenterà però nel momento in cui, il prossimo anno, vi saranno altri tagli. Sono a rischio invece le supplenze, e anche le compresenze. Altra cosa importante: per ora da noi è rimasto il maestro prevalente, mentre non si è tornati al maestro unico, anche perché nessun genitore l’ha richiesto».

Appuntamento con energia, ricerca e innovazione Il 25, 26 e 27 settembre, Cremona e Crema saranno protagoniste di una tre giorni di convegni, mostre, giornate di studio e multimedialità

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ei giorni 25-26-27 settembre 2009 Cremona e Crema saranno protagoniste di un importante evento i cui temi attualissimi sono ben sintetizzati nel titolo: «Crema e Cremona capitali della ricerca, dell'innovazione e dell'energia». La prima giornata si svolgerà a Crema, presso l'Università degli Studi di Milano - dipartimento di Tecnologie dell'Informazione - e sarà dedicata alla ricerca e all'innovazione con l'esposizione di oltre 60 progetti nell'ambito delle Itc e dell'energia. Il secondo e terzo giorno saranno invece a Cremona, presso il Teatro Ponchielli, il Centro Congressi della Camera di Commercio

e Palazzo Cattaneo, con il coinvolgimento cittadino sulle tematiche ambientali, climatiche, energetiche e della sostenibilità. A mettere in campo le iniziative è «Nova Energy», che collabora con l'Università degli Studi di Milano, con cui ha stipulato una

convenzione per collaborazione scientifica e didattica. Di fronte all’urgenza ambientale, «Nova Energy» intende rendere disponibile soluzioni tecnologiche innovative che sappiano costruire occasioni di scambio e di condivisione del sapere, sia

sfruttando l’abbattimento delle barriere spazio/temporali proprio delle nuove tecnologia, sia favorendo l’incontro tra pubblici normalmente lontani: il mondo della ricerca, il mondo imprenditoriale, le associazioni di categoria, gli enti locali, le istituzioni, la poli-

tica, i giovani, il cittadino comune etc. Per questa ragione, accanto alla presenza online, Nova Energy organizza incontri e conferenze in cui vengono presentati casi di successo con particolare attenzione ai temi dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. E sarà proprio questa l'impostazione del convegno. Un solo auspicio: che questa novità assoluta e questo incontro tra luminari su materie quali il clima, l’ambiente, lo sviluppo che saranno centrali per il futuro, diventi un appuntamento fisso annuale. Non solo e non tanto come “fiore all’occhiello” per Crema e Cremona, ma come alto contributo di riflessione per la classe politica nazionale.

La prima giornata a Crema

CREMA venerdì 25 settembre «La società dell’informazione e della conoscenza: innovazione e ricerca» Sede: Università degli Studi di Milano • Ore 8:45 registrazione partecipanti • Ore 9:20 Saluti istituzionali Presentazione della campagna mondiale dell’Onu Coolplanet 2009. • Dalle ore 9 (Arte e cultura - Sala riunioni) Mostra di quadri di Luigi Centra Mostra fotografica di Lorenzo Mancini: «Nuvole sciolte presenta l'amore come energia che rinnova» • (Aula Magna) Consegna Onorificenza dell'Onu al Prof. Giovanni degli Antoni per gli alti valori scientifici • Ore 10:30 Lectio magistralis Prof. Giovanni Degli Antoni (Università degli Studi di Milano) «Evoluzione della globalizzazione e dei suoi contenuti...ieri, oggi, domani». • Ore 11,15 Coffee break • Ore 11,30 Aula magna Aula A sud Digitaliade - Biografia multimediale non autorizzata A cura di Roberto Carraro «La storia dell'evoluzione della società dell'informazione e della ricerca attraverso la presentazione di alcuni progetti L’energia del futuro?» • dalle 14,30 (Aula B nord Aula E) Premiazione del Concorso nazionale Xmedia 2009 Composizioni poetiche multimediali Durante tutta la giornata esposizione di progetti da parte di Università, Centri di Ricerca, Aziende, Scuole.


Crema

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La grande festa della Fraternità Più di 1.500 persone nella palestra di via Toffetti. Ministro Sacconi in video: «Agevolare le famiglie»

L’associazione che si occupa degli affidi dei bambini ha compiuto 25 anni. Il convegno a Ombriano

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di Barbara Milanesi

stata una giornata di festa lo scorso sabato 12 settembre per l’Associazione Fraternità che ha festeggiato 25 anni di vita. L’Associazione Fraternità è nata nel 1984 a Monte Cremasco e oggi è presente in tutto il nord Italia con le sue strutture di accoglienza. Sabato scorso più di 1.500 persone hanno partecipato al convegno che si è tenuto nella mattina presso la palestra di via Toffetti ad Ombriano e il pomeriggio al parco Bonaldi. E’ stato monsignor Mauro Inzoli, presidente dell’associazione, ad inaugurare la giornata e a presentare i numerosi ospiti che hanno portato il proprio saluto e la loro testimonianza. Il convegno si è aperto con il saluto del sindaco Bruno Bruttomesso che ha lodato le diverse iniziative dell’associazione ed ha sottolineato il ruolo fondamentale che monsignor Inzoli ha per i cremaschi: «Un grazie che non viene solo da me, ma dall’intera città di Crema. La sussidiarietà era uno degli obiettivi della giunta, promessa fatta anche in campagna

elettorale. Nessuno meglio di monsignor Mauro sa dar senso a questa necessità. La sua associazione è qui oggi a testimoniarlo» ha sottolineato Bruttomesso. Anche Massimiliano Salini, presidente della provincia di Cremona e Gianni Rossoni, vice presidente di Regione Lombardia, hanno portato il loro saluto e ringraziato l’Associazione per i 25 anni di attività. «L’Associazione Fraternità è stata protagonista della mia scelta di scendere in politica», ha spiegato Salini prima di un lungo e commosso abbraccio con monsignor Inzoli; mentre Rossoni ha letto un messaggio di encomio di Roberto Formigoni, presidente della Regione, che non è riuscito ad essere presente. Un ringraziamento è arrivato anche da Davide Prosperi, responsabile regionale di Comunione e Liberazione. E’ seguito l’intervento di Livia Pomodoro, presidente del tribunale di Milano. La Pomodoro per lunghi anni, quando presiedeva il tribunale dei minori, ha conosciuto da vicino l’Associazione di don Inzoli: «In alcuni casi, vi ho reso la vita difficile, ma lavorare a contatto con voi mi ha permes-

Da sinistra Livia Pomodoro, il cardinale Ennio Antonelli, don Mauro Inzoli e il vescovo Oscar Cantoni

so di essere una persona migliore. Ho imparato molte cose dalla collaborazione con Fraternità e in particolare ho capito che se dovessi avere bisogno di aiuto, romperei di certo le scatole a don Mauro», ha chiuso

simpaticamente la Pomodoro. Prima dell’intervento del vescovo della diocesi cremasca Oscar Cantoni, monsignor Inzoli ha aperto il collegamento con Roma ed ha avviato l’attesa teleconferenza di Maurizio

Congresso Pd, le tre mozioni Con l’incontro con la parlamentare europea Debora Serracchiani, il Partito Democratico ha di fatto dato il via alla propria campagna elettorale, per ora solo interna al partito, che presto avrà però anche un risvolto esterno «Questo congresso» dice Francesco Giubelli che sostiene la mozione a favore di Pier Luigi Bersani, «è di fondamentale importanza per il PD. Si tratta di un vero congresso costitutivo visto che nella precedente occasione abbiamo eletto il segretario con una procedura largamente predefinita nel suo esito. Questa volta c’è un vero rimescolamento. Per parte nostra non c’è alcuna volontà di personalizzazione dei problemi né alcuna ricerca dello scontro; sono troppo importanti le questioni sul tappeto e troppo delicata la situazione politica

attraverso le “primarie” quando tutti i cittadini saranno chiamati ad esprimersi per il nuovo segretario nazionale del partito stesso. Ci è parso così utile incominciare a sentire i “portavoce” locali delle tre

Pier Luigi Bersani

e sociale del paese per permetterci di avere uno sguardo troppo ripiegato su noi stessi». Dice Giubelli: «Va sottolineato il fatto che su una serie di questioni rilevanti le tre mozioni presentano importanti punti comuni. Ciò non toglie che altrettanto significative siano le differenze di valutazione su questioni non marginali e su queste è opportuno che il dibattito si concentri per permettere, ai nostri iscritti in

Ignazio Marino

Manuela Piloni è la portavoce del Comitato cremasco a favore di Ignazio Marino come segretario nazionale del PD. Così spiega le ragioni di questa candidatura. «Appoggio la mozione del senatore Marino soprattutto perché mi sembra chiara in ordine alla posizione che il Partito Democratico deve prendere su tanti problemi, a partire da quelli delle libertà individuali e della laicità dello Stato. Anche sull’idea di partito le idee mi sembrano chiare: un partito che rispetti e valorizzi i propri iscritti, ma che sappia anche parlare ai propri elettori e sappia coinvolgerli nel consenso». Si dice nella mozione: «La laicità è un metodo: significa affrontare ogni questione con rigore e con la massima obiettività

mozioni congressuali per una prima informativa in ordine ai “contenuti programmatici” che il P.D. intende proporre al Paese per ricercare, se possibile, un nuovo rilancio e consenso.

possibile. La vicenda del testamento biologico, in questo senso è esemplare: la posta in gioco non è solo consegnare una legge laica al Paese attraverso la quale ognuno possa fare una scelta in base alle proprie convinzioni o alla propria fede, ma affermare il principio secondo cui uno Stato deve sempre proteggere i diritti civili e la libertà. Non diritti speciali, ma diritti uguali per tutti. Questo significa essere democratici. Questo significa essere riformatori». «Soprattutto» aggiunge la Piloni, «Ignazio Marino potrebbe essere un segretario veramente libero rispetto alle vecchie logiche interne alle diverse componenti e rappresentare così un amalgama e una sintesi del tutto compiuta del nuovo partito».

primo luogo, e a tutti gli elettori di comprendere le ragioni profonde che sostengono le tre mozioni presentate. Per quanto riguarda la mozione Bersani il punto centrale da chiarire è se il PD abbia o meno deluso, del tutto o in parte, le aspettative dei milioni di cittadini che si sono resi protagonisti delle primarie. Non è in discussione la grande intuizione che ha portato alla nascita del PD quanto il modo concreto di realizzare il pro-

getto. Nei mesi trascorsi dalla nascita del PD si sono fatte cose importanti che non intendiamo disconoscere, ma certamente sono stai commessi anche gravi errori che abbiamo duramente pagato in termini di consenso sociale ed elettorale, visto che alle ultime elezioni abbiamo registrato una perdita di oltre quattro milioni di voti. Ignorare questo fatto o derubricarlo a fatto accidentale, peggio ancora consolarsi con i guai peggiori di altre forze progressiste in Europa, ci pare un errore che rischia di diventare tragico per il futuro del Pd».

Dario Franceschini Paolo Ceravolo rappresenta il Comitato cremasco del Partito Democratico a sostegno della riconferma di Dario Franceschini. Così motiva il suo impegno a questo proposito, «L'Italia, il nostro paese, oggi ha perso la fiducia. È questa la vera chiave della vittorie della destra. Un paese che perde la fiducia è un paese nel quale si perde la direzione, non si crede più in un progetto collettivo ed allora ognuno cerca di fare da sè. Probabilmente questa mancanza di fiducia finirà per travolgere anche la macchina da guerra mediatica che Berlusconi si è costruito. Ma non è detto che sarà il PD e la politica progressista ad avvantaggiarsi di questa cosa. Non succederà se non capiamo perché è stata persa la fiducia. Nel paese per molti motivi. Ma per quanto riguarda il nostro partito?». Continua Paolo Ceravolo: «Non perché i contenuti delle nostre proposte siano cattivi.

Non perché la nostra identità non sia chiara. Il motivo è che è mancata la capacità di decidere e di governare. Franceschini ha coraggiosamente preso in mano il partito nel momento più difficile. La sua opera di segretario si è dimostrata efficace perché costruita su azioni semplici. Nella sua mozione queste azioni sono riprese e rafforzate. Bisogna mostrare che il Pd è un partito di cui ci si può fidare. Un partito nel quale la classe dirigente non faccia politica per mestiere ma per servizio. Un partito che dialoghi lealmente con gli iscritti e gli elettori. Un partito che sappia decidere. La fase congressuale che si aspetta sarà una grande occasione per mostrare la maturità del nostro partito, unico partito in Italia a fare politica con i cittadini. Alla fine siamo convinti vincerà il Pd perché chiunque diventerà segretario lo sarà diventato sotto la spinta di una partecipazione vera e vitale».

Sacconi, ministro del Lavoro: «Ho da poco partecipato al meeting di Rimini ed ho visto quanti volontari si sono dati da fare. Questo dimostra come insieme si possa crescere per il bene collettivo». Sacconi ha sfruttato l’occasione per parlare di welfare familiare e per esporre i 5 punti che caratterizzeranno l’argomento, in particolare in materia di affido: «Sarà innanzitutto necessario superare i vecchi modelli esistenti. Poi bisognerà far in modo che le istituzioni si occupino sempre meglio di accoglienza e che trovino accordi per agevolare le famiglie affidatarie. Un altro importante obiettivo potrebbe riguardare le diverse minoranza che oggi esistono in Italia: gli stranieri dovranno essere integrati sempre più. Infine bisognerebbe cominciare a dare il giusto peso e valore alle dimensioni associative che molto hanno fatto e stanno facendo per migliorare il tessuto sociale del nostro paese». Dopo l’intervento di Sacconi, anche il vescovo Cantoni ha sottolineato l’importanza dell’associazione nella vita diocesana della città. Prima della conclusione con le parole del cardinale Ennio Antonelli, pre-

sidente pontificio de Consiglio per la Famiglia, si sono succedute le sei testimonianze che hanno commosso gli oltre mille presenti. Hanno parlato solo quattro dei seicento ragazzi accolti in questi anni dall’Associazione ed ora cresciuti. Quattro testimonianze che hanno toccato. Carmen D’Alessio, dopo essere stata accolta da Fraternità oggi ha 28 anni, si è sposata, laureata e a sua volta fa accoglienza; Marco Ademaj, bosniaco, si è anche battezzato nella fede cristiana; Pietro Arnone e Linda Garlati; François Bambara, padre che ha visto la propria figlia andare in affidamento alle famiglie di Fraternità, Ombretta Tirelli madre che ha perso il figlio naturale e che ha trovato nell’accoglienza una speranza. Prima della festa al parco Bonaldi, il cardinale Antonelli ha concluso il convegno: «L’accoglienza deve diventare un'esperienza su ampia scala. L’epifania dell’amore umano. Quello dell’Associazione è un modello significativo e necessario per questa società in crisi». Lo stesso cardinale Antonelli in serata, dopo la giornata trascorsa al Parco Bonaldi, ha celebrato la Santa Messa.

Il personaggio

DEBORA SERRACCHIANI (PD):

La star della rete sbarca a Crema Sta entrando nel vivo il dibattito, per ora tutto interno al partito, in vista del Congresso nazionale e regionale del Partito Democratico. Tre i candidati alla segreteria nazionale, ma soprattutto tre le mozioni che accompagnano le stesse candidature, con l’intento di dare finalmente a questo partito, ancora un poco in gestazione, un assetto che lo rilanci e una impostazione culturale e programmatica definita. Diversamente contrastare o stimolare la rocciosa maggioranza berlusconiana sarà sempre più difficile. Pier Luigi Bersani, Dario Franceschini e “la sorpresa” Ignazio Marino sono i tre candidati sui quali si accingono ad esprimersi gli iscritti al partito, in attesa che vengano poi sottoposti alle “primarie” aperte a tutti i cittadini. Intanto anche da Crema passano alcuni personaggi politici come supporters dei diversi candidati. La scorsa domenica è stata la volta dell’onorevole Debora Serracchiani parlamentare europea e grande elettrice di Dario Franceschini. Accompagnata da Emanuele Fiano, candidato alla segreteria regionale per la Lombardia, Serracchiani non ha deluso l’uditorio particolarmente numeroso, nell’aspettativa di sentire parole chiare e nuove. «Quello che stiamo celebrando sarà un congresso utile perché finalmente ci permette di parlare al nostro interno ed all’opinione pubblica di politica seria e concreta; perché permette un positivo rimescolamento fra gli iscritti indipendentemente dalla loro precedente appartenenza politica; perché rilancia fra i cittadini la voglia di partecipare alle vicende del nostro Paese». Ma di fronte ai problemi che il centrodestra sta vivendo per le vicende ritenute di dubbia moralità del suo leader, per le difficoltà a trovare una sintesi, per la complessità della crisi socioeconomica che investe anche l’Italia, il centrosinistra e in particolare il Partito Demo-

Debora Serracchiani

cratico non vedono accrescere il consenso nel Paese. Perché? «Noi stiamo vivendo la fase interna del congresso, quella che coinvolge i propri iscritti per la scelta del segretario nazionale e della sua linea politica; con le “primarie” si aprirà la fase esterna, quella dove dovremo riuscire a realizzare “coinvolgimento e riconoscimento”: coinvolgere i cittadini nelle scelte concrete delle cose da fare per cui saremo dai cittadini riconosciuti, cioè avremo autorevolezza e credibilità e quindi consenso. Questo credo sia il modo giusto di interpretare la nostra laicità». Emanuele Fiano, candidato al ruolo di segretario regionale della Lombardia e collegato alla candidatura nazionale di Dario Franceschini, ha invitato a non dare per scontato l’esito delle elezioni regionali in Lombardia del prossimo anno: «Se sapremo parlare chiaramente di lavoro, delle carenze nella mobilità e della disattenzione ai problemi dell’ambiente, riusciremo ad invertire la tendenza che il sistema di potere di Formigoni ha creato in Lombardia. E se il Partito Democratico vince in Lombarda, vince nel Paese».


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Crema

Venerdì 18 Settembre 2009

Scambio di deleghe per Maurizio Borghetti e Luciano Capetti. Mia Miglioli conquista le Attività produttive

Quello che resta dopo la verifica politica

Dopo mesi la giunta raggiunge un nuovo equilibrio: Paolo Mariani diventa assessore alla Cultura

F

di Tiziano Guerini

orse per sfinimento, o forse perché prima o poi finisce la stagione delle chiacchiere, anche la “verifica” politica, avviata nel comune di Crema dagli stessi banchi consiliari della maggioranza nel lontano mese di marzo, chiude i battenti. Il sindaco Bruno Bruttomesso ha deciso che basta così: «Tutto

quello che era possibile ottenere per tentare di migliorare l’attività amministrativa, è stato ottenuto». E' tanto? Poco? Dipende dai punti di vista; soprattutto sarà il prossimo futuro a dimostrare se “la macchina” è stata revisionata a puntino oppure no. Difficile anche risalire ai motivi iniziali che hanno provocato la verifica. Sicuramente c’era il problema dell’assessore alla Cultura Renato Ancorotti, che

era ormai in rotta di collisione con il resto della giunta; ma lo stesso Ancorotti, cogliendo forse un poco di sorpresa i suoi contestatori, ha dato le dimissioni togliendo per così dire il disturbo, ma anche obbligando sindaco, assessori, partiti e consiglieri di maggioranza ad individuare qualche altro obiettivo di cambiamento per non dimostrare in modo troppo evidente che si voleva abbattere la foresta per

FRANCESCO MARTELLI

«La medicina che ha curato il malessere»

Francesco Martelli è il capogruppo del P.d.L. che a suo tempo chiese a gran voce ed autorevolmente la verifica politica in comune. «C’era un malessere diffuso nella maggioranza» ricorda, «a cui bisognava dare una risposta. Allora mi ero prefissato di giungere ad un riequilibrio delle competenze fra gli assessori, e a stabilire un rapporto più intenso e produttivo fra giunta e consiglieri di maggioranza. A questo punto devo dire che entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti e quindi da parte nostra non possiamo che dichiararci soddisfatti». Gli assessori, tranne Mariani, sono rimasti gli stessi. «Non era questo lo scopo anche se un assessore cambiato e uno subentrato c’è stato e mi riferisco alla delega alla cultura. Piuttosto si è trattato di rilanciare il tema del programma da realizzare, perché se gli obiettivi erano e sono comuni sia all’esecutivo che alla maggioranza, le soluzioni non erano altrettanto chiare». Mariani non era la vostra prima scelta. «E’ vero che avevamo invitato Antonio Agazzi ad assumere l’incarico in giunta, ma abbiamo dovuto prender atto della sua indisponibilità. Ri-

cordo però che il nome di Paolo Mariani come possibile assessore l’avevo fatto io stesso fin dall’inizio». Quanto al programma, si va avanti? «Qui l’accordo è stato raggiunto sul metodo: le proposte degli assessori prima di andare in Consiglio comunale devono essere presentate ai consiglieri di maggioranza per essere discusse, se del caso modificate, e solo dopo essere poste all’ordine del giorno del consiglio comunale. Fra quindici giorni ci sarà il primo incontro fra assessori e consiglieri di maggioranza per affrontare il merito di alcuni problemi: lì si vedrà se da parte di tutti ci sarà responsabilità e disponibilità, come non ho motivo di dubitare”. E i rapporti con le minoranze sono alla vostra attenzione? «Anche con le minoranze si cercheranno intese, per quanto possibile. Mi auguro che però abbiano un comportamento coerente e lineare per tutte le questioni. Per essere chiaro: non si possono concordare le nomine nei diversi enti e poi sparare a zero sul resto. Incominceremo a valutare le minoranze dal senso di responsabilità che avranno proprio rispetto alla verifica».

AGOSTINO GUERCI

«Non è cambiato niente»

Il consigliere comunale Agostino Guerci così commenta la fine della verifica. «Crema esce molto male da questa vicenda legata alla verifica. Lo spettacolo di una maggioranza che si è dilaniata per mesi davanti alla città non è stato edificante per nessuno. Lo stop imposto da queste vicende alla gestione dei problemi cittadini ha solo aggravato e penalizzato alcune situazioni già gravi. Il sindaco e la sua maggioranza sono riusciti a mettere insieme in pochi mesi una serie di errori, di dichiarazioni, di contro-dichiarazioni di annunci e di smentite, da impressionare e sfiduciare anche i più volon-

terosi cittadini affezionati alla loro città». Il bilancio finale: «Il risultato ha comportato la sostituzione di un assessore dimissionario e alcuni giri di deleghe in una stessa compagine assessorile. Una delusione.

Spero comunque, insieme a molti altri, che siano finite queste inutili situazioni di verifiche, pseudo-rimpasti o altro. I problemi veri rimangono ancora più seri di prima. I due anni e mezzo già passati hanno partorito troppo poco e sono stati molto deludenti». Duro, il giudizio: «Come sempre, che danno gambe alle cose e alle idee sono le persone, e queste sono rimaste le stesse, salvo naturalmente un nuovo assessore alla cultura, al quale formuliamo gli auguri di buon lavoro. Che cosa è cambiato? Niente. In queste condizioni, il futuro ci sembra fin troppo prevedibile».

IL NUOVO ORGANIGRAMMA DELLE DELEGHE NELLA GIUNTA COMUNALE • Sindaco Bruno Bruttomesso: attuazione del programma; risorse umane e organizzazione; comunicazione; rapporti con le aziende partecipate; terzo settore e sussidiarietà. • Vice sindaco Massimo Piazzi: gestione del territorio; edilizia; ambiente ed ecologia. • Assessore Simone Beretta: lavori pubblici; patrimonio; viabilità. • Assessore Maurizio Borghetti: sport; commercio; trasporti; turismo; Expo 2015. • Assessore Luciano Capetti: servizi alla famiglia; servizi alla persona. • Assessore Cesare Giovinetti: bilancio e tributi; catasto; sicurezza e polizia locale. • Assessore Paolo Mariani: cultura. • Assessore Mia Miglioli: pari opportunità; politiche giovanili; attività produttive e fiere. • Assessore Laura Zanibelli: istruzione; formazione; università e ricerca; lavoro e sviluppo, occupazione.

eliminare un solo albero. Fuor di metafora: limitarsi a sostituire il solo assessore alla Cultura sarebbe apparso troppo riduttivo. In realtà un poco di malumore fra sindaco e assessori e molto disagio fra giunta e consiglieri di maggioranza (PdL, Lega e UdC) si intuiva e lo sviluppo della discussione sulla verifica l’ha mostrato chiaramente. Ora se qualche scambio di deleghe e qualche promessa di maggior coinvolgimento nelle decisioni, abbia risolto i problemi è difficile dirlo e anche crederlo. Anche perchè il sindaco, a conclusione della verifica, ha voluto proibire il doppio incarico da parte degli assessori. Ecco il testo che ha inviato ai giornali: «Ultimamente, ho sottolineato più volte la necessità che i membri della mia giunta non ricoprano ruoli di rappresentanza o di responsabilità all’interno di enti, associazioni o istituzioni; considero doveroso puntualizzare la ragione di questa mia affermazione che ritengo tuttora valida e carica di significato. Reputo infatti necessario, oltre che corretto nei confronti dei cittadini e dello stesso Comune, che un assessore dedichi grandi energie e grande impegno al suo ruolo istituzionale, la sovrapposizione con altri ruoli e con altre rappresentanze potrebbe limitare il tempo e l’attenzione da dedicare al singolo assessorato. La mia valutazione sull’inopportunità di tale cumulo di incarichi era ed è legata esclusivamente alla preoccupazione di avere assessori troppo impegnati e quindi meno presenti del necessario. Dal confronto interno alla mia giunta è emersa però la garanzia unanime della priorità dell’incarico assessorile, che ha come principale fine quello dell’interesse e del bene pubblico; sarà mia cura vigilare su questa dichiarazione di intenti e garantire l’adeguato impegno da parte di tutti gli assessori». Più chiaro di così, difficilmente si potrebbe esserlo. Ma è proprio qui, in questo divieto ai pro-

FULVIO LORENZETTI

«Serve ancora qualche ritocco»

Fulvio Lorenzetti è stato uno dei consiglieri comunali in quota PdL, provenienza A.N., che maggiormente si sono espressi in modo critico nei confronti dell’azione amministrativa. Il suo appoggio a Renato Ancorotti, la sua simpatia nei confronti di Federico Pesadori in occasione dello “strappo” di quest’ultimo nella votazione del bilancio, sono stati registrati dalla stampa e spesso sottolineati nelle sue dichiarazioni. Non aveva mai nemmeno fatto mistero dell’obiettivo vero a suo parere della verifica: cambiare qualche assessore e riavvicinare le decisioni del vertice con le convinzioni dei consiglieri di maggioranza. Sono questi i veri ed unici sostenitori della coalizioni perché sono loro che votano o meno i vari provvedimenti. Ora esprime qualche cenno di fiducia, dopo i ripetuti incontri fra sindaco e consiglieri: «Qualche passo in avanti c’è stato, più sul metodo che nel merito dei problemi aperti, ma i consiglieri sono abbastanza fiduciosi che ci sarà un maggior loro coinvolgimento. Al di là delle decisioni

pri assessori, che potrebbe sorgere domani un contesto meno sereno di quanto appare oggi. In ogni modo, sarà, dicevamo, la prossima stagione politica a dirlo, perché i problemi concreti sono ancora tutti aperti: sovrappasso della ferrovia in via Stazione, sottopasso ferroviario in via Indipendenza, nuovo palazzetto dello sport, riqualificazione

prese dal sindaco, l’indicazione di Paolo Mariani ad assessore alla cultura è come tale condivisibile, anche se ora bisognerà vederne l’effettiva capacità operativa. Per la giunta ci aspettiamo ancora qualche ritocco in merito ai doppi incarichi che il sindaco giustamente non vede bene. Si spera che sia ora più chiara una cosa: che, se si potrà continuare a governare la città, non è per la giunta, ma per il consenso dei consiglieri che sono quelli che votano in consiglio e che soli rappresentano i cittadini che li hanno votati».

dell’area dell’Istituto di incremento ippico, e soprattutto il piano di governo del territorio, tenuto fin qui gelosamente segreto, sono argomenti forti per amministrazioni forti e coese. Su questi e su altri argomenti anche i partiti di minoranza dovranno esprimersi nel merito, perchè le partite, anche quelle politiche, si giocano in due.

MATTEO PILONI

«Inversione degli assessori, è solo una presa in giro» Piloni Matteo è il coordinatore del Partito Democratico del Cremasco nonché consigliere comunale di minoranza: un punto politico privilegiato per esprimersi a proposito della verifica in comune a Crema. «Situazione paradossale: la città tenuta in scacco per tre o quattro mesi per questioni di assetto interno fra la maggioranza mentre tutte le grandi opere sono ferme al palo» Come giudicate il comportamento del sindaco? «Ha mostrato i muscoli per tutta l’estate ed è finito con avvallare tutto e tutti, anche quelli che aveva criticato lui stesso: lo scambio di deleghe fra Borghetti e Capetti è semplicemente una presa in giro: o andavano bene e quindi confermati, o avevano lavorato male e non è il caso di raddoppiare i guai rimettendoli in gioco con incarichi diversi». Chi vince e chi esce penalizzato dalla verifica? «I problemi della città che avevamo sollevato come Partito Democratico fra gennaio e marzo, e che erano culminati con la richiesta in consiglio della verifica da parte della stessa maggio-

ranza che si sentiva assediata da un’opinione pubblica sempre più critica, rimangono tutti sul tappeto, con l’aggravante dei tre o quattro mesi persi. Istituto Ippico, sottopasso di via Indipendenza, sovrappasso in via Stazione: qualcuno sa che cosa è successo nel frattempo? Ne hanno parlato? Hanno preso qualche decisione? Il sindaco ha dimostrato, dopo qualche cenno di autonomia solo verbale, di essere sostanzialmente schiavo delle logiche di partito». Un giudizio finale? «Conclusione gattopardesca, per ora. Sperando che non diventi qualcosa di peggio». Per esempio? «L’assessore Borghetti di fronte al richiamo fattogli dalle minoranze della inopportunità della messa sul sito del comune dell’elenco dei beneficiari di sussidi per la loro condizione di indigenza, non ha trovato di meglio che scaricare la colpa sui suoi funzionari; se questo è l’inizio del nuovo corso stiamo freschi. Perciò, ora più che mai, ribadiamo la sua responsabilità perché paghi la scorrettezza e la negligenza dando le dimissioni da assessore».


Crema

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Alla fine delle sue consultazioni il sindaco Buno Bruttomesso traccia il bilancio in un una intervista verità

«Sereno, ma credo di non ricandidarmi» Ha lottato a lungo contro i partiti e i personalismi. E' cambiato come uomo e come primo cittadino

Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema

consiglieri comunali, ci siamo parlati con il cuore in mano. Era necessario fare il punto della situazione per andare avanti». La scelta di Mariani è stata una sua idea, ma non si poteva farlo prima risparmiando tempo? «Sono contento per Mariani, è un tecnico del restauro, conosce molto bene i nostri monumenti, e soprattutto ama moltissimo la città. Il suo nome era nell’aria da tempo proprio per questo motivo. L’ho sempre ritenuto la figura ideale per questo ruolo».

Scontro tra Fini e Berlusconi: «Sto con Bossi» Però la sua nomina non è stata facile: c’era qualcuno che metteva dei veti? «Alla fine ho dovuto impormi davanti ai partiti. Ho preteso che accettassero la mia linea. L’hanno fatto. Certo, ho dovuto impormi, ma ho ottenuto la loro fiducia». Spesso lei ha tuonato contro l’invadenza dei partiti nelle decisioni da prendere… «Quando sono stato eletto sindaco, ero inesperto. Lo riconosco. Dovevo imparare molte cose. Tutto questo era al di fuori della mia portata. Poi sono cresciuto. Questi due anni mi sono serviti. Ho dovuto imparare molte cose sulla vita della politica. Non me l’aspettavo così dura». Sta pensando di non ricandidarsi? «Mi fa onore essere il sindaco della mia città, ma questo

incarico è molto impegnativo. Non penso a ricandidarmi. Non escludo niente, ma nel mio caso c’è anche una questione di età. E’ vero che continuando a lavorare uno si sente giovane, ma è anche vero che io ormai ho una certa età…». Con un centrodestra così litigioso non sarebbe facile trovare un successore. E’ vero che in molti l’accusano di essere troppo mite rispetto a qualche suo assessore, ma è altrettanto vero che finora è sempre riuscito a mediare evitando strappi rovinosi. Un altro, con un carattere più rigido, avrebbe potuto fallire... «Le personalità emergono, soprattutto in politica. C’è chi è più forte e chi è meno forte. L’abbiamo visto accadere nella verifica, ma direi che tutta la dialettica politica si riassume in questa situazione. L’importante è cercare di concentrare il dibattivo sui problemi concreti. E risolverli. Questo sta a cuore alla gente, che alla fine, con il voto, ha per fortuna sempre l'ultima parola». Ora che nella sua maggioranza si è fatta chiarezza, vi aspettano le grandi opere. Qual’è il vostro programma in questa seconda metà di legislatura? «Una cosa che mi ha dato molto fastidio mentre eravamo impegnati nell’operazione della verifica era l’accusa che il governo della città si fosse fermato. Insomma che non stessimo facendo più niente. Non è così. Abbiamo lavorato con continuità. Era evidente che la verifica non poteva essere chiusa prima. Andava superata l’estate per arrivare a settembre con uno spirito rinnovato. Ma nel frattempo, lo ripeto senza timore di smentita, le cose in città sono state fatte. E ne faremo ancora».

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Hanno parlato anche troppo

che la traduzione amministrativa di alcune parti, sta incontrando. Il Sindaco, e non solo lui a dire il vero, ha messo a tema anche la necessità che i suoi più strtti collaboratori siano il più possibile concentrati sullo sviluppo dell’azione amministrativa dei settori loro affidati: come dargli torto? Anche in me procura un certo disagio constatare come sovente taluni assessori mostrino di essere eccessivamente impegnati in iniziative di ordine prettamente politico o nella redazione di comunicati stampa troppo politici e troppo poco amministrativi. Il Sindaco ha promesso “vigilanza” e credo faccia bene a riorganizzare e guidare la comunicazione, ma anche ad esigere un profilo più “istituzionale” da parte dei propri assessori. In sostanza, meno politica più amministrazione! Non tutti i nodi sono stati risolti? Forse era pretenzioso esigerlo. Ad alcuni, mi pare di poter dire, il Sindaco ha dato una seconda chance: ne facciano buon uso! Tra il porre in essere una “rivoluzione” e il

a verifica politica ha cambiato per sempre Bruno Bruttomesso. Come uomo, e come sindaco. La lotta contro i diktat dei partiti e gli eccessi dei personalismi, questi sono i fattori che più l'hanno provato. La verifica è stata una sorta di esame di tenuta della sua maggioranza che è iniziato a marzo, ha continuato a produrre attriti e tensioni per tutta l’estate e alla fine ha partorito un rimpasto che ha ridisegnato gli equilibri della giunta. Senza però dare vita a una nuova giunta. Certo, l’ingresso di Paolo Mariani come assessore alla Cultura rappresenta un elemento di rottura con il passato. Ma è il solo. Per il resto si è trattato di uno scambio di deleghe fra gli assessori Maurizio Borghetti e Luciano Capetti, Mia Miglioli che ha incamerato le Attività produttive un tempo assegnate all’ex Ancorotti, Cesare Giovinetti, Lega Nord, al quale è stato affidata la delega sulla Sicurezza. Riassumendo: dalla verifica non esce una nuova giunta, ma un nuovo sindaco sì. Sul piano politico, perché ormai la prima fase della legislatura è terminata e bisogna ormai passare dalle parole ai fatti, cercando di non mancare i grandi obiettivi. A partire dalla questione spinosa del superamento della barriera ferroviaria che divide in due la città. Ma nel post verifica abbiamo anche un Bruttomesso diverso come uomo: sempre più consapevole della fatica immane che serve per governare, alle prese con una situazione dove la quotidianità è fatta di incomprensioni, rivalità, colpi e giochi di sponda di tutte le anime che compongono la sua maggioranza. Un lavorio estenuante al termine del quale il sindaco si dice soddisfatto del risultato ottenuto, anche se tutti gli addetti ai lavori sanno invece quanta fatica e amarezza gli sono costate. Ora sentiamo dalla sua voce che cosa ha significato per lui la grande prova della verifica. La nomina di Mariani alla Cultura, una soluzione indicata fin dall’inizio della verifica, e uno scambio di deleghe per qualche assessore. Un po’ poco forse dopo tanto lavoro… «E’ stata dura, ma sono soddisfatto. E sereno. Non credo che l’esito sia deludente. Per la prima volta dopo la vittoria tutti noi, a partire da me, ma devo dire anche gli assessori e i

Per esempio? «I lavori del teleriscaldamento non hanno ricevuto nessuna battuta d’arresto. Anzi. Vanno avanti e secondo i tempi programmati. Le strade dove sono stati eseguiti i lavori per l’interramento delle tubature sono state rimesse a nuovo e sono sotto gli occhi di tutti. Le scuole: è ripartito l’anno scolastico e negli edifici sono state completate le migliorie». Resta aperta però la questione del superamento dei binari a Santa Maria e in via Indipendenza. «E’ vero, bisogna prendere una decisione. Credo che entro la fine della legislatura sia più fattibile la soluzione di via Indipendenza. E’ la più a portata di mano rispetto ai progetti che riguardano viale Santa Maria». Anche per il palazzetto dello sport sono sorti dei problemi. Adesso ci sono due cordate: una con la Reima e Crema Volley, l’altra con un progetto firmato dall’architetto Enzo Bettinelli che è anche un uomo di spicco del Pdl. Che cosa ne pensa? «Sono due cose diverse: nel progetto di Massimiliano Aschedamini e Claudio Cogorno c’è sicuramente un contatto più vicino alla realtà delle società sportive. Mi sembra l’ipotesi al momento più facilmente percorribile, ma convengo sul fatto che rischia di essere un’iniziativa solo per le squadre di pallavolo. Il progetto di Bettinelli è qualcosa di più, simile a un villaggio polifunzionale con una vocazione che non è solo sportiva. E’ vero Bettinelli è nel Pdl. Ma non vedo nessuna incompatibilità. Il progetto l’ha presentato come architetto. Sono due progetti validi. Vedo i pro e i contro di entrambi. Si è aperta anche la discussione sul piano di governo del territorio dove questa vicenda sarà dibattuta e a fondo. In ogni caso non deciderò io, ci sarà un bando specifico. Vincerà l’ipotesi che convincerà di più e che verrà reputata come la più utile per la città». Il centrodestra nazionale non se la sta passando benissimo con il Pdl spaccato dal braccio di ferro Berlusconi-Fini e Bossi che è pronto a salire sulle barricate per rivendicare la presidenza delle regioni del Nord. Lei che ha alle spalle una militanza nella Lega Nord, da che parte sta? «La Lega fa parte della mia storia. Io resto sempre legato al mio amico Umberto Bossi».

L

di Roberto Bettinelli

Ma ad alcuni è stata data un’altra chance mantenere lo status quo, Bruno Bruttomesso ha scelto per ora la via mediana. Se basterà, se l’armistizio diverrà a poco a poco pace stabile e duratura, con l’ausilio della irrinunciabile mediazione politica, la città ne avrà beneficio. Diversamente, prima o poi, i cittadini-elettori, come si conviene nelle democrazie, esprimeranno il loro insindacabile giudizio. Antonio Agazzi

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Bastavano tre giorni

Non c'è mai stato un lavoro di squadra né aiuta in tal senso le attività produttive all’assessore Mia Miglioli, quando c’era già una delega al lavoro dell’assessore Laura Zanibelli che poteva essere integrata! Il ruolo più incisivo dei consiglieri comunali di mag-

gioranza è affidato a espressioni di buona volontà da parte del sindaco, che non fa valere il suo ruolo, e della giunta che su questo argomento sostanzialmente tace, ma nulla di concreto. Eppure il dissenso era palese su alcune questioni importanti, sulle quali non si sa quale chiarezza sia stata fatta. Forse la logica che esce da questa verifica è che “la giunta non si tocca, e anche chi ha doppi incarichi basta che dia assicurazioni di impegno!” con buona pace delle prerogative del sindaco e dei malumori dei consiglieri. Una linea retta in tutto questo non c’è stata e non c’è. Mi dispiace che la situazione in comune sia a questo punto: non ne faccio beninteso, una questione personale, ma la città meriterebbe di più. Un vero lavoro di squadra che non c’era e non c’è. Renato Ancorotti


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Appello alle imprese: non licenziate ma chiedete la cassa integrazione. Metalmeccanico, il settore più colpito

Fabbriche e crisi: è un settembre nero Rita Orsini, Cgil: «Dopo la pausa estiva non sono arrivati gli ordini e sta aumentando la mobilità»

U

di Roberto Bettinelli

n settembre nero. E’ questo il giudizio di Rita Orsini, segretario generale Fiom-Cgil della provincia di Cremona. I dati che ascoltiamo dalla sua voce sono drammatici. «Sono 5mila i lavoratori in cassa integrazione, più di 200 imprese in difficoltà, nel settore metalmeccanico arriviamo all’80% rispeto al numero totale. Se non è un settembre nero questo…». Il polo di Castelleone è stato il più colpito. «Senza dubbio, e fra l’altro era quello che negli ultimi anni aveva avuto il maggiore sviluppo. L’unica azienda che resiste è l’Outokumpu, un gruppo finlandese, da 15 anni lavora in un settore particolare. Fanno acciaio laminato. I dipendenti sono 200 e a giudicare dagli ordini che stanno arrivando in azienda, possono stare tranquilli…». Le altre imprese? «Sono molto in difficoltà. Il caso Saco è noto. Ma ci sono anche Morari, Aranini. Tutte aziende che hanno subito la concorrenza dei paesi dell’Est o della Cina». Ma c’è qualche speranza? «Il problema è che le nostre aziende non fanno ricerca e sviluppo. Sono prodotti che in un mercato globale non possono essere difesi».

Rita Orsini

Di che tipo di aziende sta parlando? «Questa crisi ha di nuovo che colpisce le piccole aziende artigiane. Realtà con uno, due, tre o al massimo quattro operai». E quindi? «Il Governo dovrebbe consentire a queste aziende l’attività di ricerca. Bisogna capire che cosa produrre, coinvolgere le università nei progetti, serve un lavoro di squadra che non è stato fato. Castelleone, per esempio, si è trovata esposta con il suo comparto metalmeccanico alla crisi. Ma prima non c’era nessun progetto in collaborazione con le università che pure a Crema e Cremona hanno una sede. E parliamo del Politecnico di Milano». Ci parli del settore metalmeccanico?

«Si sta licenziando per attestare il livello di produzione sul numero inferiore di ordini». Insomma meno ordini, meno operai… «E’ proprio così. Ma in questo modo sono i lavoratori a pagare gli effetti della crisi». Che dati avete in mano? «Partiamo da chi ha subito la chiusura definitiva: Saco a Castelleone, Aisa e Brico a Ticengo. All’Aisa lavoravano trenta operai, alla Brico dieci. C'è la Bosh: 40 prepensionamenti e 70 lavoratori interinali lasciati a casa. L'Ametek a Ripalta Cremasca: 30 operai in mobilità su 180. La Faital a Chieve, 50 su 150. La Faster a Rivolta d’Adda: 30 su 200. La Bettinelli a Bagnolo Cremasco: chiesta la cassa integrazione ordinaria e 30 in mobilità». Ma che differenza c’è fra

la cassa integrazione ordinaria e la mobilità? «Con la mobilità il lavoratore è licenziato. Con la cassa non lo è ancora. Sta succedendo questo. L’azienda parte con la cassa integrazione ordinaria che dura un anno. Poi può chiedere la straordinaria che dura al massimo altri 24 mesi. Ma prima ancora che scada questo termine le aziende ci propongono la mobilità, cioè gli esuberi. E così abbiamo solo nuovi disoccupati». Ma potrebbero resistere? «Bisogna riconoscere però che a fronte del calo degli ordini del 50%, non abbiamo casi in cui il personale è stato ridotto della metà». E gli imprenditori? «Sono molto preoccupati: non vedono arrivare gli ordini». E i lavoratori? «Uno stato di ansia continuo, con affitto e mutui da pagare. Chi può chiede aiuto ai genitori. Quando finirà questa risorsa, e prima o poi accadrà, la situazione sarà veramente disperata. Aumentano i casi di disoccupati che non dormono più la notte, che piangono in continuazione. Molti hanno già ipotecato un quinto dello stipendio con le finanziarie. Non parlo dello stipendio pieno, ma i 750 euro della cassa e della mobilità. D’altronde fino a luglio del 2007 nelle fabbriche si facevano gli straordinari. Poi è crollato tutto»

Casi di disperazione nel Cremasco: «Chi resta a casa si sente inutile» Maurizio Bertolaso, segretario della Cgil di Crema, sente crescere la tensione nelle fabbriche e ci parla della ricaduta psicologica e famigliare della crisi. A France Telechom si sono verificati diversi casi di suicidio che hanno visto protagonisti dipendenti già licenziati o in prossimità di esserlo. E’ un rischio che c’è nel Cremasco? «Fortunatamente non abbiamo avuto ancora casi di suicidio come in Francia. E speriamo ovviamente di non averli. Ma non c’è dubbio che siamo tutti preoccupati. La crisi ha conseguenza umane durissime sulla vita dei lavoratori. Soprattutto adesso». Perché? «I lavoratori pensavano che a settembre le cose potessero cambiare. Le aziende ormai hanno smaltito le ferie, chi era in cassa integrazione sperava di tornare a lavorare a tempo pieno. Già prima non era possibile tirare avanti con lo stipendio, figuriamoci ora con 750 euro al mese». Quali cono le conseguenze psicologiche sui lavoratori? «Chi resta a casa perché in cassa integrazione o perché è disoccupato si sente inutile, spogliato del suo ruolo di padre, marito, cresce la tensione dentro di lui, ma resta sempre a casa. E’ una spirale

devastante per chi è abituato a guadagnarsi da vivere e a far dipendere la sua vita e quella della sua famiglia dallo stipendio che porta a casa a fine mese. Quando lo stipendio non c’è più, nessuno ti cerca per farti lavorare, ti domandi a che cosa servi…». Lei ha una panoramica generale delle nostre aziende: chi soffre di più? «Edili e chimici, sono questi i settori che stano soffrendo di più nel Cremasco. La situazione è grave, gli ordini non sono ancora arrivati e la ripresa che doveva esserci dopo l’estate non c’è stata. Il metalmeccanico sappiamo che è in una situazione gravissima. Ma anche questi settori che hanno iniziato a sofferte, e tanto, prima dell’estate, ora che l’estate è finita e si dovrebbe tornare a lavorare, di lavoro non ne hanno». Le aziende che cosa stanno facendo? «Per quello che vedo io, o chiedono la proroga della cassa integrazione oppure la chiedono per la prima volta. Comunque gli ordini non ci sono. Certo, ci sono per fortuna mosche bianche, per esempio un’azienda come la Azzimi di Soresina, che non è cremasca ma che sta facendo fare gli straordinari ai dipendenti. Per il resto sono tutti molto preoccupati».

Disoccupazione: i dati provinciali

Nel periodo gennaio-giugno 2009 in Lombardia la cassa integrazione complessivamente ha segnato un incremento del 425% rispetto al corrispondente periodo del 2008. In particolare si osserva una forte crescita della cassa integrazione ordinaria (+680%) rispetto alla cassa straordinaria, che è più contenuta (+158%). Ad essere particolarmente interessato è il settore dell’industria, nel quale la cassa ordinaria cresce dell’814%. Al suo interno si osserva un incremento senza precedenti nei trasporti e nelle comunicazioni (9.923%), nelle attività metallur-

Più 852% ore di cassa nei primi sei mesi. Terzi in Lombardia

giche (2.273%), meccaniche (1.477%), del legno (1.077%), del chimico (1.091%). Le province maggiormente coinvolte dalla cassa integrazione sono Lecco (1.200%), Cremona (852%), Brescia (699%), Lodi (664%) e Como (614%).

I picchi di queste realtà sono in qualche modo lo specchio di crisi aziendali sul territorio, dovute anche alla specializzazione produttiva, che occorre affrontare in modo strutturale. Contemporaneamente, nei primi sette mesi del 2009 si registra l’incremento

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA

Esec.Immob. n.66/2008 RGE (reg.incarichi n.39/09)–1° esperimento- G.E. dott. Cristian Vettoruzzo Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 5 novembre 2009 alle ore 15.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Ripalta Arpina (CR) – via Madre Teresa di Calcutta – alloggio al secondo ed ultimo piano in una palazzina plurifamiliare di tre piani fuori terra, composta da locale pranzosoggiorno, due camere da lette ed un bagno, e box- autorimessa con ampia cantinola al p.t.. Dati catastali e confini come in atti. Il compendio pignorato è occupato senza titolo da terzi su autorizzazione del G.E.. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e All’Asta s.r.l., con sede in Ripalta Cremasca (CR) – via Vittorio Veneto, 4 – tel.: 0373/80250 – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria. com. Prezzo base € 135.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 del 4.11.2009, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.66/2008 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 20.11. 2009 alle ore 15.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 135.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa,dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 13.500,00, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407); custode giudiziario, anche per visionare l’immobile, e Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. avv.Anita Brunazzi

del tasso di disoccupazione e dei licenziamenti. Questo dato era già stato rilevato nel corso del secondo semestre 2008, quando si era interrotta la lunga fase discendente e il tasso di disoccupazione era salito dal 3,4 al 4%, mentre saliva anche il numero delle persone in

cerca di occupazione (+10%), con un incremento dei disoccupati con precedenti esperienze lavorative (+13%). Le disoccupazioni a luglio del 2009 (L. 236/93) sono 19.904, con un incremento del 128,40% (nello stesso mese del 2008 erano 8.714, cioè meno della metà). Le mobilità (L. 223/91) sono a luglio 11.120, di cui 1896 solo nell’ultimo mese (per la seconda volta il totale più alto da 5 anni a questa parte).In totale i licenziamenti nel periodo gennaio-luglio 2009 sono 31.161, con un aumento del 73,84% in rapporto allo stesso periodo del 2008.

TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Immob. N.122/2007 R.G.E. (Reg. Incarichi n.43/2009)- G.E.: Dott. Ssa M.S. Leone

Estratto avviso di Vendita di Immobili (I esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 12 Novembre 2009 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Sergnano (CR) Via Indipendenza n.11 porzione di fabbricato di civile abitazione che è parte di un complesso edilizio in linea, con cortile interno su cui si affacciano anche altre proprietà. L’immobile si trova in stato di abbandono. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 59,28 mq..L’immobile è disabitato e si trova in condizioni di manutenzione scadenti. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. Difformità edilizie: Si presume che le opere siano antecedenti l’anno 1967 e pertanto da ritenersi implicitamente autorizzate.Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 24.000,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 11.11.2009 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 122/2007 R.G.E.” Vendita con incanto: 02 Dicembre 2009 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 24.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 2.400,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 14 Settembre 2009 Avv. Corrado Locatelli


Crema

Venerdì 18 Settembre 2009

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La strategia: cambiare la destinazione d’uso degli stabili per aumentarne il valore. Da 30 a 50 milioni di euro

Kennedy: «Nuovo centro per gli anziani» Lo dice il presidente Walter Donzelli, ma prima bisogna vendere i vecchi edifici delle Case di riposo

I

di Emanuele Mattei

l nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Benefattori Cremaschi che gestisce l’Istituto di Riabilitazione e di Assistenza Sociosanitaria di Crema, nella riunione dello scorso 10 luglio ha deciso di affidare alla Progea srl di Milano l’incarico per la redazione di una proposta di piano di fattibilità per la costruzione a Crema di un nuovo Istituto Polifunzionale in sostituzione degli stabili di via Kennedy e di via Zurla dove oggi la Fondazione svolge la propria attività. L’incarico, per un costo complessivo di 55mila euro, dovrà affrontare le seguenti questioni: analisi dei bisogni sociosanitari dei prossimi anni della popolazione anziana del cremasco; le strutture necessarie per rispondere a tali bisogni; indicarne la fattibilità del punto di vista economico-finanziario; elaborare un piano industriale dal punto di vista della gestione. Il tutto avrà la scadenza del 15 gennaio. «Tale data è fissata» ci dice il presidente della Fondazione Walter Donzelli, «perché ci possa essere poi tutto il tempo necessario per un coinvolgimento ampio sul progetto, a partire dal Comune di Crema, ma anche l’organismo del Circondario Cremasco per un giusto coinvolgimento dei Comuni, che consenta di prendere una decisione entro la metà del prossimo anno». Il motivo è presto detto: la regione Lombardia attende che la Fondazione proceda ad un significativo adeguamento alle norme regionali della propria struttura di via Kennedy, sulla

base di un progetto di massima che prevede una spesa per sei o sette milioni di euro. Se l’intento fosse quello di realizzare un centro per l’anziano tutto nuovo, evidentemente sarebbe assurdo impegnare fondi tanto

valore sul mercato raddoppierebbe e passerebbe dai circa 30 milioni di valutazione attuale ad oltre 50 milioni». Un accordo di programma fra Fondazione e Comune di Crema potrebbe definire tutto que-

Walter Donzelli, presidente Fondazione Benefattori Cremaschi

significativi per ristrutturare il vecchio edificio da abbandonare. «Una decisione occorre prenderla presto» prosegue Donzelli, «e con un consenso ampio; noi crediamo nel progetto del nuovo centro, crediamo anche che ci siano le condizioni per farlo, anche quelle economico-finanziarie». L’aspetto dell’impegno economico è certo quello più rilevante. Come si pensa di fare? «Bisogna partire dalla valorizzazione urbanistica del nostro patrimonio, edifici di via Kennedy e di via Zurla soprattutto, che ora sono definiti a destinazione d’uso per servizi di pubblica utilità; se diventassero a destinazione residenziale, commerciale o direzionale il loro

sto, sempre che ci sia la volontà politica di partire con un’opera il cui impegno di spesa dai primi calcoli pare aggirarsi attorno ai 45 milioni di euro. «Si tratterebbe» continua il presidente, «di un investimento molto rilevante che potrebbe ricadere in termini economici favorevolmente sulla realtà imprenditoriale e sociale della nostra città». Il tema sta per arrivare, quindi, in modo pressante e documentato sul tavolo dell’assessore Luciano Capetti, neo destinatario della delega all’assistenza alla persona e alla famiglia. Al lungo elenco che già preoccupa il sindaco, delle cose cui porre mano, se ne aggiunge ora un’ altra da far tremare le vene ai polsi.

Villa Obizza aperta, un successo

Anche quest’anno un grande successo per Giornata a Villa Obizza, l’iniziativa tenutasi domenica 13 settembre nel cortile antistante la Villa, voluta dalla Bottega della Cultura, la biblioteca e guidata dal presidente Giuseppe Zagheni e l’amministrazione comunale di Ricengo. Gli ingredienti pochi e semplici. Un grande obiettivo: coinvolgere quanta più gente possibile per mantenere alta e viva l’attenzione dell’opinione pubblica sulle sorti della Villa Obizza. La Villa Obizza è una residenza di campagna, disabitata, che in passato apparteneva alla famiglia Obizzi. Si trova nella frazione di Bottaiano, nel comune di Ricengo. La villa, di stile palladiana era stata voluta da Giò Matteo Obizzi, nobile consigliere della città di Crema, verso la fine del XVII secolo. La Villa fu completata nel 1702 e prende il nome dal primo proprietario. Dopo il crollo del tetto avvenuto nell'inverno del 1986 a causa del maltempo, sono state aperte molte campagne per restaurare l'edificio. La creazione della

Fondazione Villa Obizza ha proprio lo scopo di riportare la struttura al suo antico splendore. Terminati l’anno scorso i lavori di messa in sicurezza, la Fondazione e gli Amici di Villa Obizza continuano a lavorare al fine di trovare i fondi necessari alla sua rinascita. La giornata di Villa Obizza ha proprio questa finalità. Nella corte antistante domenica sono stati allestiti vari stand di artigianato, (laboratori di pittura , decoupage, ceramica), con gli amici dell’associazione «l’Approdo» di Rivolta d’Adda, che per l’occasione hanno presentato un laboratorio teatrale “provvisoriamente maggengo”. I visitatori curiosi che si sono alternati durante la giornata sono stati molti. Tra questi anche un folto

gruppo di ciclisti che hanno partecipato all’iniziativa dell’associazione Slossel di una biciclettata da Crema verso i Fontanili e la Villa Obizza. Ad attenderli l’architetto Carlo Dusi che per l’occasione ha potuto illustrare le caratteristiche della prestigiosa Villa e lo stato del recupero. La visita alla Villa è un’appuntamento fondamentale. Solo in questo modo la popolazione accorsa per l’evento riesce a rendersi conto della bellezza della villa. Non sono mancati altri elementi di curiosità durante la giornata. Intanto si è potuto degustare un gelato fatto con latte di bufal a , p re s e n t a t o d a un’azienda agricola di Scannabue. Poi, guidati dalla professoressa Caravaggi (Vicaria Ist. Comprensivo Offa-

nengo), approfittando di una nutrita rappresentanza di residenti indiani (comunità Sikh), si è potuto parlare delle loro tradizioni, i loro usi e costumi. Per l’occasione è stata offerta a tutti la possibilità di assaggiare alcuni piatti tipici indiani. I bambini, in particolare, sono stati attratti dall’atterraggio nel campo attiguo, di un ultraleggero appositamente venuto dal “vicino” aeroclub di Parma. La vera novità della giornata è stata la presentazione al pubblico di due nuove magliette “slogan” ideate dai ragazzi della Scuola secondaria di Offanengo guidati dalla professoressa Monica Cannistrà. L’idea dei ragazzi è stata prontamente ripresa dall’amministrazione comunale che con la Bottega della cultura si è occupata della concreta trasformazione in magliette. Tra gli ospiti intervenuti, oltre al sindaco Ferruccio Romanenghi e l’intera giunta comunale, il sindaco di Pianengo Maria Baronchelli, l’assessore Andrea Valdameri di Offanengo e l’ex vice presidente della Provincia Agostino Alloni.

Si sono già iscritte 300 classi con più di 7mila alunni

Scs: ritorna «Verso il blu»

Puntuale come ogni anno, torna «Verso il blu», il progetto didattico promosso da SCRP Spa e SCS Gestioni srl finalizzato a sensibilizzare i ragazzi, cittadini di domani, sulle tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile. «Verso il blu» è uno strumento didattico consolidato e riconosciuto in tutto il territorio Cremasco, promosso ormai da nove anni, che ha ormai raggiunto cifre record di adesioni (l’anno scorso sono state oltre 300 le classi iscritte, per un totale di circa 7.000 alunni) che quest’anno ci si appresta a bissare. Numerose sono le attività. Tra queste vanno certamente menzionate le due principali novità dell’edizione targata 2009/2010, ovvero il progetto «Sballati» e il progetto «Future Watching». «Sballati» è un’iniziativa che ha come obiettivo rendere consapevoli gli alunni circa la necessità di conseguire, anche nel nostro piccolo, uno sviluppo più sostenibile attraverso, per esempio, la riduzione di rifiuti in genere ma sopratutto dei rifiuti da imballaggio. «Future Watching» è invece il progetto attraverso il quale i ragazzi delle classi iscritte sono chiamati ad avviare una indagine sulla “produzione” di rifiuti nell’ambito del loro vissuto quotidiano: a casa, a scuola e in altri luoghi frequentati. A valle di questa indagine si chiede poi ai ragazzi di proporre idee, suggerimenti, iniziative per il «Riri-ri» (ridurre riciclare rifiuti). Le classi che aderiranno a questa opzione riceveranno per ogni alunno. Anche quest’anno, nell’ambito di Verso il blu sarà poi proposta l’Ecomostra, ovvero una mostra di oggetti artistici costruiti dagli alunni con materiale riciclato, a cui si affiancheranno laboratori e spettacoli teatrali, iniziative direttamente rivolte ai «Future watcher», spettacoli di grande richiamo per tutto il pubblico. L’ecomostra è in programma il prossimo mese di aprile a Crema, in concomitanza con Rifiutando, che torna domenica 18 aprile 2010 a grande richiesta sia degli alunni delle

scuole del territorio che dei cittadini. Tra i progetti di «Verso il blu» proposti quest’anno vi sono poi visite guidate agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili attivati sul nostro territorio, e più in particolare: la centrale idroelettrica del Treacù a Crema, la centrale del teleriscaldamento sempre di Crema, l’impianto biogas in costruzione a Castelleone, i pannelli fotovoltaici installati su alcuni fabbricati SCRP/ SCS come il Centro Natatorio, la piattaforma differenziata di via Colombo. A grande richiesta si ripropone anche l’opzione «Amico esperto», che si traduce nella possibilità da parte delle scuole di richiedere l’intervento in classe di un esperto sui temi della raccolta differenziata e della depurazione delle acque, con annessa possibilità di visitare l’impianto di depurazione delle acque reflue con laboratorio chimico e microbiologico annesso di Crema e le piattaforme per la raccolta differenziata di Crema e del territorio Cremasco.


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Crema

Venerdì 18 Settembre 2009

Tribunale del Riesame di Brescia concede l'obbligo di dimora per il 36enne cremasco che era stato agli arresti domiciliari

Bar Vienna: l’ex titolare è già tornato in libertà

L’

di Roberto Bettinelli

avvocato Armando Simbari non aspettava altro. Ieri il Tribunale del Riesame di Brescia ha annullato gli arresti domiciliari per Matteo L., il cremasco di 36 anni ex titolare del bar Vienna finito in carcere con l'accusa di detenzione e spaccio di droga. Il magistrato ha concesso la libertà di circolare con l'obbligo di rientrare la sera. Ma sentiamo che cosa ci dice l'avvocato Simbari. «Siamo molto soddisfatti, la decisione del Tribunale del Riesame ha permesso al mio cliente di tornare ad essere libero» dichiara Simbari. Il 36enne è sottoposto all'obbligo di dimora. Per Simbari si tratta di un passaggio molto importante della vicenda. «E' trascorso un mese da quando il mio assistito è stato arrestato e ha subito la misura cautelare del carcere. Prima siamo riusciti a far ripartire l'attività del bar grazie alla decisione del magistrato di non ritenere più necessario il sequestro. Adesso

L'ex titolare del bar Vienna ha ottenuto l'obbligo di dimora: libero durante il giorno, dovrà rientrare a casa la sera

anche il mio cliente ottiene l'obbligo di dimora». Ma per il legale, raggiunti questi obiettivi importanti, ora bisogna guardare al futuro. Il che significa prepararsi per il processo. «Fare una stima sui tempi diventa molto arduo» dice il legale. «Posso solo dire che ora che il mio cliente non è più sottoposto nè alla misura cautelare in carcere nè agli arresti domiciliari - possiamo riflettere con serenità e affrontare al me-

glio per dimostrare la sua estraneità ai fatti». La tesi di Simbari è nota: all'interno del Vienna non ci sarebbe mai stata una vera e propria attività di spaccio di cocaina, ma solo episodi di consumo di gruppo. In sostanza si sarebbe trattato di alcuni amici di vecchia data che avrebbero sniffato cocaina nel bar. Ma solo per poche volte. D'altronde anche il vice questore Daniel Segre ha parlato di «piccoli quanti-

tativi di cocaina» in riferimento al bar Vienna. Nell'inchiesta erano finite in manette una decina di persone, cremaschi e marocchini. Tutti i cremaschi hanno ottenuto gli arresti domiciliari. I due gruppi secondo gli investigatori della polizia rifornivano gli stessi clienti. Non c'erano altri punti in comune. Per fare chiarezza sugli intrecci fra i protagonisti gli ispettori hanno ascoltato circa 200 consumatori cremaschi.

Violenza di gruppo su una 20enne. In carcere camionista Un camionista di 23 anni è finito in carcere con l'accusa di violenza sessuale di gruppo. E' stata la polizia a raggiungerlo nella sua abitazione l'altro ieri. Il 23enne abita in provincia di Cremona. I fatti risalgono all'agosto scorso quando, insieme ad altri tre amici, il giovane avrebbe assalito nel bagno di una discoteca cremasca una ragazza. La vittima, 20 anni, sarebbe stata circondata all'improvviso e spinta dentro il bagno. Poi avrebbe subito i palpeggiamenti del gruppo. Forse i ragazzi erano ubriachi. La giovane, subito dopo, si era messa

ad urlare. Era intervenuto il suo fidanzato, un poliziotto in servizio alla questura di Cremona. Il poliziotto aveva tentato di liberare la fidanzata, ma il camionista e gli amici avevano reagito picchiandolo selvaggiamente. Il poliziotto era finito al pronto soccorso con diverse contusioni. I medici avevano stilato una prognosi di 15 giorni. Uscito dall'ospedale aveva fatto il possibile per individuare i responsabili della violenza. Aveva ricostruito con esattezza i fatti davanti ai colleghi cercando di fornire più elementi possibili.

Il suo sforzo è stato ripagato l'altra sera quando i colleghi della questura di Cremona hanno bussato alla porta del camionista. Il 23enne è rimasto sorpreso. Gli agenti l'hanno prelevato e portato in carcere a Cremona. Adesso prosegue la caccia ai complici, uno dei quali sarebbe già stato identificato. I poliziotti stanno ultimando le verifiche sul suo conto per poter procedere con la stessa accusa contestata al 23enne. La richiesta di misura cautelare in carcere è stata chiesta dal sostituto procuratore Raffaele Pesiri e firmata dal giudice per le indagini preliminari Antonio Ferrari.

ULTIM’ORA

Con il coltello ha rapinato il commercialista Perolini

Quando il vice questore Daniel Segre l'ha chiamato per comunicargli che i suoi uomini avevano arrestato il rapinatore, Paolo Perolini, uno dei più noti commercialisti della città, era ancora scosso. Poco prima nel suo studio di via Carlo Urbino aveva affrontato quell'uomo, sui 50 anni, che l'ha minacciato con un coltello. E' successo ieri pomeriggio. Il commercialista era nel suo studio. All'improvviso ha sentito un rumore, si è alzato e ha aperto al porta del suo ufficio. L'uomo era davanti a lui, con il coltello in mano. «Dove sono i soldi, tirali fuori» ha detto. Perolini ha mantenuto la calma. Ha infilato la mano in tasca e ha consegnato le banconote che aveva in mano. L'uomo ha afferrato velocemente il denaro e si è voltato. Un istante dopo era sparito dallo studio. La chiamata alla

polizia è arrivata quasi subito. Le volanti si sono precipitate in via Carlo Urbino. Il commissariato è vicino. I poliziotti hanno risparmiato tempo prezioso. Un ispettore si è fatto descrivere l'identikit del rapinatore dal commercialista. Subito dopo i dati sono stati comunicato a tutte le pattuglie. La città sezionata in zone. Segre sapeva che il rapinatore non poteva essere lontano. I suoi uomini potevano prenderlo. E così è stato. L'uomo è stato arrestato. Si tratta di una persona già conosciuta dalle forze dell'ordine.

Lodi: camionista di Pianengo si schianta in auto e muore

Marco Vasile, 49 anni, camionista di Pianengo, è deceduto ieri mattina all'ospedale di Lodi. Erano le 8.30 quando l'uomo ha smesso di respirare. Inutili i tentativi di rianimarlo. Il 49enne era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale alle 7.30 mentre guidava la sua auto in tangenziale a Lodi. Procedeva in direzione Milano. L'uomo è andato a sbattere contro il guard rail nella galleria San Bernardo. L'auto è stata respinta verso la parte opposta a

causa dell'urto. Marco Vasile non ha potuto fare niente. La macchina si è schiantata contro il muro della galleria. I soccorsi sono stati immediati. Fin dall'inizio le condizioni del ferito sembravano gravi, ma non al punto da far temere il peggio. Il 49enne ha avuto una crisi dopo il ricovero. E' morto dopo poco. Il 49enne si stava recando nel luogo di lavoro a Milano per prendere il camion. Per i rilievi dell'incidente è intervenuta la Polstrada di Lodi.

Trescore: rapina all’Agip

Rapina al distributore Agip di Trescore Cremasco. Due banditi armati di pistola sono piombati al distributore verso le 18 di ieri. Il titolare, quando ha visto uno dei due tirare fuori la pistola, si è messo a correre. Ma è riuscito solo a fare pochi metri. Poi è caduto in terra. Si ferito al volto e alle mani. Nel frattempo è stato raggiunto dai banditi che l'hanno costretto a consegnare il denaro. L'uomo è rimasto sempre sotto la minaccia dell'arma. I banditi hanno afferrato 1.500 euro in contanti e sono scappati a bordo di una Fiat Punto di colore beige. Immediatamente dopo è partita la chiamata al 112. I carabinieri hanno organizzato posti di controllo lungo le strade principali. Alcuni equipaggi hanno controllato la zona vicina al distributore. Sono stati avvisati anche i comandi delle province confinanti per intercettare i rapinatori. Nel momento in cui il giornale sta andando in stampa le ricerche non hanno dato un esito positivo.


Crema

Venerdì 18 Settembre 2009

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Il primo cinese che studia a Crema

E’ iscritto alla Facoltà d’Informatica di via Bramante. «Ho voglia di viaggiare e di conoscere culture diverse»

Si chiama Chao Sun, ha 20 anni, è nato in una cittadina a sud di Pechino: «Sono qui solo per avere un futuro»

I

di Barbara Milanesi

Si chiama Chao Sun, è nato a Shandong, cittadina a sud di Pechino, ha 20 anni ed è il primo studente cinese iscritto alla facoltà di Informatica presso l’Università degli studi di Milano sede di Crema. Sun frequenterà il primo anno del corso Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche presso il Polo di via delle Industrie, zone ex Olivetta. Vive in un appartamento in affitto in zona Campo di Marte e fa ogni giorno la spesa alla Standa di viale Repubblica. Sun studia all’università di Crema perché è entrato a far parte del Progetto Marco Polo. Il Programma Marco Polo è stato lanciato nel 2004 dalla conferenza dei rettori delle università italiane al fine di incrementare la presenza di studenti cinesi negli atenei del nostro paese. Una delle azioni ritenuta prioritaria per conseguire gli obiettivi del programma riguarda l’organizzazione di corsi propedeutici di lingua italiana per tutti gli studenti cinesi che si sono pre immatricolati a università italiane per la frequenza di corsi di laurea magistrale. Lo stesso ha fatto Sun. «Sono arrivato in Italia a marzo. Ho frequentato il corso propedeutico a Siena. Mi sono trasferito a Crema da circa 2 settimane. Ho ancora difficoltà con la lingua italiana ma comprendo e riesco a farmi capire». Abbiamo chiesto a Sun come si trova nella nostra città. «Non ho avuto molto tempo per viaggiare in Italia ma dal momento che sarà la mia patria per tre anni, non ho fretta. Per ora ho visitato Siena e l’ho trovata molto bella. In particolare sono rimasto affascinato

Chao Sun, iscritto al corso di Sicurezza delle rete informatiche

dal suo centro: piazza del Campo è davvero magica. Poi ho visto Milano: da quando sto a Crema ci vado spesso sia per raggiungere la Statale, sia per incontrare gli altri miei compaesani che studiano lingue, chimica ed economia nella metropoli. Ho avuto modo di visitare il centro, piazza del Duomo e il castello ma non è il genere di città che mi intriga. Io amo i piccoli centri, le cittadine a portata d’uomo in cui trovo bellezze e comodità ma che non hanno il caos delle grandi capitali. Crema è perfetta. Mi ci trovo molto bene». Ed ha aggiunto Sun: «Che bella Piazza del Duomo. Spero di cominciare presto i corsi in facoltà per fare nuovi amici che mi accompagnino alla scoperta di Crema». Per il momento Sun non ha coin-

quilini anche se l’appartamento potrebbe ospitare quattro persone. Cucina quel che può, prevalentemente pasta e zuppa di verdure. Appena riesce si sfoga con la pizza: «E’ certamente una delle

E' arrivato in Italia grazie al progetto Marco Polo specialità culinarie che più amo dell’Italia. Ma sono curioso: aspetto di assaggiare altre specialità, magari locali». Sun ha frequentato una scuola superiore ci-

nese che è paragonabile ad un Liceo Scientifico. «In Cina esistono due grandi indirizzi di scuole superiori: quello scientifico e quello umanistico. Il settore scientifico si sta evolvendo sempre più». L’Università degli Studi di Milano, di cui Crema fa parte, ha aderito al programma Marco Polo sin dal suo avvio proprio perché le strutture didattiche e scientifiche dell’ateneo milanese hanno grande interesse verso lo sviluppo scientifico e culturale dell’Asia orientale e meridionale. La regione da cui proviene Sun rappresenta oggi una delle zone con l’economia più dinamica del Paese. «Le scienze in generale e l’informatica in particolare sono molto sviluppate da noi» ci ha confermato Sun. I sui genitori ricoprono cariche importanti: il padre è membro della polizia cinese mentre la madre lavora come impiegata presso l’ufficio delle imposte. Chao Sun è figlio unico, si è diplomato e ha deciso di partire. Come mai questa decisione importante a 20 anni? «Ci sono diversi motivi per cui ho deciso di partecipare a questo progetto. Avevo voglia di viaggiare e di conoscere una cultura diversa dalla mia. Avevo voglia di mettermi alla prova e di vivere da solo. Ho voglia di imparare e di conoscere altre lingue». Sun è giovane ma ha le idee chiare tanto che sa perfettamente cosa vuole fare da grande: «Vorrei lavorare nell’ambito dell’informatica. Gli studi mi aiuteranno a scegliere e capire quale indirizzo mi si addice». E alla domanda se tornerà in Cina dopo la laurea, Sun risponde ridendo: «E chi lo sa? Magari non tornerò più. Per ora comincio i corsi e lascio che sia quel che sia».

L’opinione di CINZIA FONTANA

«Cava e discarica, così si offende il territorio»

Un territorio mortificato e deturpato, una terra ferita: questa è l'immagine che più mi sovviene in questo periodo in cui si sta effettivamente concretizzando la possibilità che vengano realizzate opere dall'impatto devastante (Discarica di amianto a Cappella Cantone e cava di Caravaggio) decise sulla nostra pelle da Regione Lombardia. E ciò sta avvenendo nonostante la contrarietà di molti amministratori locali, di parecchie associazioni e di numerosi cittadini. Sta avvenendo, inoltre, proprio nel momento in cui i rappresentanti degli slogan «Padroni in casa nostra!» e «Difendere la nostra terra» hanno assunto ruoli importanti nella nostra Provincia. Nei mesi precedenti la campagna elettorale tante cose sono state dette, tante dichiarazioni sono state fatte, tante presenze si sono viste per denunciare una netta contrarietà a mega-cave e mega-discariche che rendono Cremona "pattumiera" della Lombardia. Basterebbe leggere alcune prese di posizioni di rappresentanti della Lega e del PdL locale, confrontando ciò che è stato detto nei mesi prima di giugno con ciò che viene dichiarato ora. Al di là di questi furbi balletti che il centrodestra sta mettendo in campo e che certo

non giovano al nostro territorio, credo invece che dobbiamo rimanere fermi e determinati nello smascherare la politica di una Regione Lombardia che ha deciso di fare della provincia di Cremona il deposito e lo stoccaggio di materiali provenienti anche da altre province. E' questa la vocazione che si intende prefigurare per il nostro territorio? E' inaccettabile che proprio la terra dell'agricoltura di qualità e di un sistema agroalimentare all'avanguardia, la terra dei fontanili e delle risorgive, la terra che si appresta a diventare centro di eccellenza per la bioenergia, rischi invece di essere schiacciata in una morsa di impianti che avranno conseguenze devastanti per l'ambiente, per l'economia e per la stessa sicurezza dei suoi cittadini. Cinzia Fontana, senatrice fontana_c@posta.senato.it


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Venerdì 18 Settembre 2009

Approfondimenti

Rifiuti: l’attenzione sullo smaltimento

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ono considerati sempre più un problema serio, specialmente per quanto riguarda l'immensa quantità che ogni giorno viene prodotta in tutto il mondo. Per questo lo smaltimento dei rifiuti diventa sempre più importante, così come un'oculata raccolta differenziata. In base alla normativa vigente (D.lgs. 152/06) i rifiuti vengono classificati: secondo l’origine (ri-

fiuti urbani e rifiuti speciali) e secondo le caratteristiche di pericolosità (rifiuti pericolosi e non pericolosi). Tutti i rifiuti sono identificati da un codice a sei cifre. L'elenco dei codici identificativi (denominato CER 2002 e allegato alla parte quarta del D.lgs. 152/06) è articolato in 20 classi: ogni classe raggruppa rifiuti che derivano da uno stesso ciclo produttivo. All'interno dell'elenco, i rifiuti pericolosi sono contrassegnati da un asterisco.

I RIFIUTI URBANI Il comma 2 dell’articolo 184 del D.lgs. 152/06 stabilisce che sono rifiuti urbani: i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione; i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli sopracitati, assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità; i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade; i rifiuti di qualunque natura

Quelli pericolosi vanno smaltiti con cautela o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge ma-

rittime e lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua; i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali; i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale. I RIFIUTI SPECIALI Il comma 3 dell’articolo 184 del D.lgs. 152/06 stabilisce che sono rifiuti speciali: i rifiuti da attività agricole e agro-industriali; i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo, fermo restando quanto disposto dall'articolo 186; i rifiuti da lavorazioni industriali; i rifiuti da lavorazioni artigianali; i rifiuti da attività commerciali; i rifiuti da attività di servizio; i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi; i rifiuti derivanti da attività sanitarie; i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti; i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti; il combustibile derivato da rifiuti; i rifiuti derivati dalle attività di selezione meccanica dei rifiuti solidi urbani. RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI Secondo il D.lgs. 152/06 (art. 184, comma 5), sono rifiuti pericolosi quelli contrassegnati da apposito asterisco nell’elenco CER2002. In tale elenco alcune tipologie di rifiuti sono classificate come pericolose o non pericolose fin dall’origine, mentre per altre la pericolosità dipende dalla concentrazione di sostanze pericolo-

Ecologia

Ciclo & Riciclo Continua con successo il concorso - promosso da Aem/Linea - Ciclo & Riciclo. Sarà possibile fino al 31 ottobre raccogliere i rifiuti per ricevere i premi messi in palio. Si tratta di un’iniziativa ecologica, giunta alla 14esima edizione che permette di vincere dei premi in base alla quantità di rifiuti differenziati raccolti. Sono già oltre 300mila i chili di rifiuti raccolti sinora, e continua la corsa ai premi, come è visibile dalle tabelle. QUALI RIFIUTI •Quotidiani; • Riviste (materiale pubblicitario a domicilio, cataloghi, ecc.); • Cartone; • Altra carte; • Plastica (bottiglie, acqua e bibite varie, flaconi uso domestico); • Lattine (di alluminio e banda stagnata, per alimenti, fino a 10 litri di capacità); • Umido domestico.

se e/o metalli pesanti presenti nel rifiuto. Per "sostanza pericolosa" si intende qualsiasi sostanza classificata come pericolosa ai sensi della direttiva 67/548/ CEE e successive modifiche:

I PUNTI Umido domestico Quotidiani Riviste Cartone Lattine Plastica Altra carta

6 punti 4 punti 4 punti 4 punti 4 punti 4 punti 2 punti

questa classificazione è soggetta ad aggiornamenti, in quanto la ricerca e le conoscenze in questo campo sono in continua evoluzione. I "metalli pesanti" sono anti-

Continua la raccolta fino al 31 settembre

monio, arsenico, cadmio, cromo (VI), rame, piombo, mercurio, nichel, selenio, tellurio, tallio e stagno: possono essere presenti sia puri che, combinati con altri alementi, in composti chimici.


Ecologia

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Acqua pulita e potabile: l’importanza del ciclo idrico

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n ogni città il ciclo dell'acqua risulta fondamentale per la buona gestione idrica del territorio. Nel Cremonese, ad esempio, gli interventi legati all'acqua vengono gestiti dall'Ato, mentre il braccio operativo è rappresentato Padania Acque. Ma vediamo come funziona a Cremona il ciclo idrico. TRATTAMENTI DI POTABILIZZAZIONE Sotto l’aspetto quantitativo l’approvvigionamento idrico potabile della città è garantito dai prelievi da falde sotterranee (19 pozzi), ma la qualità di queste acque non è ottimale a causa di alcune sostanze legate alla natura geologica delle falde stesse, quali: ammoniaca, ferro, manganese, arsenico, che ne compromettono l’idoneità al consumo umano ed influenzano negativamente le caratteristiche organolettiche, conferendo talvolta una colorazione giallastra all’acqua. Per evitare l’infiltrazione di altre sostanze inquinanti, i pozzi, che attingono da

falde profonde, devono dare garanzia di isolamento dalle falde superficiali. Le acque utilizzate vengono captate alla profondità di 160-200 mt. dal piano campagna. Per l’acquedotto di Cremona è stato realizzato un sistema di approvvigionamento che preleva l’acqua in due campi pozzi (a nord-ovest e nordest della città), la tratta in due impianti di potabilizzazione, inviandola infine alla rete di distribuzione. Non si è intervenuti in modo particolare sulla rete di distribuzione, che è comunque oggetto di rinnovamento periodico, come previsto dai piani dei lavori di AEM. NUOVI CAMPI POZZI Per l’approvvigionamento dell’acqua da trattare e quindi da distribuire ai cittadini, sono stati realizzati due campi pozzi chiamati emplicemente Campo pozzi Est e Campo pozzi Ovest, costituiti rispettivamente da 10 e da 9 pozzi aventi profondità di 160-200 metri e diametro di 350 mm. Le falde acquifere utilizzate sono situate ad una

profondità tra i 140 ed i 200 metri. Queste falde acquifere sono destinate al solo utilizzo potabile e, data la profondità e grazie alla presenza di strati soprastanti argillosi impermeabili, sono protette dall’inquinamento proveniente dalla superficie. Le portate conseguibili dai singoli pozzi sono diverse a causa delle diverse caratteristiche idrogeologiche dei terreni circostanti e variano dai 35 ai 70 l/sec. In funzione di tali caratteristiche sono state studiate le sequenze di funzionamento, in modo da conseguire la necessaria ricarica delle falde e quindi la loro preservazione nel tempo. Inoltre è stato studiato un sistema di monitoraggio e tutela costituito da una serie di piezometri in grado di segnalare eventuali inquinanti con un anticipo di circa 180 giorni, prima che l’inquinante possa giungere ad un pozzo.

LA RETE DI DISTRIBUZIONE La rete di distribuzione dell’acquedotto si sviluppa per circa 254 km sotto le strade della città ed ècostituita da tubazioni in acciaio e ghisa. Su di essa si interviene periodicamente per sostituire i tratti più obsoleti, al fine di ridurre le perdite ed evitare che il degrado della superficie interna della tubazione possa alterare la qualità dell’acqua. Eventuali sedimenti che si depositano nelle tubazioni vengono rimossi grazie all’azione di scarichi automatici installati nei punti terminali della rete di distribuzione, ed effettuando campagne annuali di spurghi mediante l’apertura degli idranti stradali. IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE La natura geologica dei terreni delle nostre aree comporta che le caratteristiche delle acque in esse contenute non soddisfino direttamente i limiti delle acque potabili,

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Falde fino a 200 metri di profondità

contenute nel Decreto Legisl. 31/2001, in particolare per quanto riguarda i parametri di ammoniaca, ferro, manganese, arsenico. Ciò rende necessario il loro trattamento. I due impianti di potabilizzazione sono situati all’incirca al centro dei campi pozzi, sono simili tra loro ed hanno una potenzialità di 450 l/sec., alimentano non solo l’acquedotto di Cremona ma anche quelli di Castelverde, Bonemerse, Gerre de Caprioli. Il trattamento prevede una prima aerazione, per l’eliminazione delle tracce di metano ed idrogeno solforato presente nell’acqua, quin-

di una filtrazione di tipo biologico, al fine di eliminare l’ammoniaca, quindi l’aggiunta di permanganato di potassio per l’ossidazione dell’arsenico e per rendere possibile la sua eliminazione tramite una seconda filtrazione. Il trattamento si completa con la disinfezione mediante biossido di cloro. Anche l’acqua di controlavaggio dei filtri, che risulta da tali trattamenti, viene a sua volta trattata separando dei fanghi, poi ispessiti e centrifugati per ridurne la quantità, che sono smaltiti nel termovalorizzatore. L’acqua, invece,

viene scaricata in corsi d’acqua superficiali e può essere riutilizzata a scopo irriguo. Tutto il sistema di approvvigionamento dell’acquedotto - dal prelievo nei pozzi, al trattamento, all’invio alla distribuzione - è supportato da un sistema di telecontrollo, che permette di valutarne 24 ore al giorno il funzionamento elettromeccanico, e da analizzatori in continuo e da un laboratorio chimico accreditato ISO EN 17025, che ne garantiscono la funzionalità chimico-biologica oltre che, naturalmente, la qualità dell’acqua erogata al cittadino.

I consigli dell'Ato per risparmiare 1- L’acqua del rubinetto è ottima da bere. Abbiamo un’acqua di qualità, costantemente controllata e, per di più, costa davvero poco. 2- Lava in modo ecologico. Evita di lasciare aperto il rubinetto nell’insaponare le stoviglie. 3- Chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti o ti fai la barba. Utilizza l'acqua solo due volte: sullo spazzolino e, poi, riempi un bicchiere per risciacquarti. Riduci l’apertura del rubinetto quando fai la barba. 4- Usa lavatrice e lavapiatti ecologiche (classe A+). Usa elettrodomestici di classe A+ : consumano meno acqua. Tira l'acqua dello sciacquone, ma con attenzione. 5- Regola, con l'aiuto dell' idraulico, il galleggiante su una capacità minore d'acqua oppure usa il tasto differenziato per poca acqua.

6- Ripara il rubinetto che perde. Controlla se i rubinetti o la cassetta del water hanno una perdita. 7- Scegli di fare una doccia e non il bagno. Chiudi i rubinetti mentre ti insaponi. 8- Installa un miscelatore d'aria. Applica i miscelatori o frangiflusso ai rubinetti di casa. 9- Annaffia le piante, sul balcone e in giardino, senza sprechi. Innaffia sempre verso sera: quando il sole è calato, l'acqua evapora più lentamente. Se possibile usa l’innaffiatoio per evitare eccessi d’acqua. 10- Lava la tua auto con il secchio. Usa il secchio invece dell’acqua corrente: si può bagnare la carrozzeria, insaponare l’auto e risciacquarla, sprecando meno acqua.


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Ecologia

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Obiettivo: rendere un migliore servizio

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a riorganizzazione del Servizio idrico integrato, programmato con il Piano d'ambito, ha l'obiettivo di migliorare il livello di servizio in termini di qualità, affidabilità ed efficienza organizzativa. E un servizio migliore ha effetti positivi per l'economia del territorio, per l'ambiente per i costi sostenuti dagli utenti. Questi traguardi dovranno essere in sintonia con la normativa in evoluzione, riguardante sia gli standard di servizio per l'approvvigionamento idropotabile (D.lgs. 31/2001) che le caratteristiche di mitigazione degli impatti di acque reflue trattate sui

Acqua, un bene da tutelare

corpi idrici recettori, anche in correlazione con i futuri Piani di Tutela delle acque(D. lgs. 152/99). L'istituzione degli Ato ha consentito una razionalizzazione

della gestione dei servizi idrici, precedentemente affidata ad una molteplicità di gestori (circa 7800 soggetti) diversi per natura, dimensioni e organizzazione.

Alcuni risultati conseguiti dalle Ato: la copertura del servizio di acquedotto, rapportato alla popolazione residente, risulta generalmente superiore al 90%; la risorsa viene prelevata per circa l'85% da acque sotterranee e per il restante 15% da acque superficiali; il valore medio della dotazione idrica pro-capite risulta di 297 l/g. con significativa variabilità tra i diversi Ato; il valore medio delle perdite in rete risulta pari al 42% del volume approvvigionato, ma considerato che in alcune situazioni le perdite apparenti possono essere rilevanti è lecito pensare che le perdite reali siano alquanto inferiori alle perdite denunciate nelle ricognizioni; l'età media delle reti di distribuzione, per gli Ato considerati, si attesta intorno ai 30 anni; il grado di copertura del servizio fognario è di circa 84% e in 18 Ato arriva al 90%; la tipologia è di tipo misto nel 72% dei casi, reti nere nel 22% e per le reti di acque bianche o meteoriche di circa il 9%; Le reti fognarie raccolgono le acque usate,

Tutela dell'acqua

L'evoluzione del quadro normativo relativo alla tutela delle risorse idriche, determina un contesto del tutto nuovo rispetto al passato. Oggi, le politiche a tutela della risorsa idrica, con la nuova disciplina nazionale e comunitaria, si devono porre come obiettivo, non più quello di garantire il "controllo puntuale allo scarico di parametri per lo più chimico-fisici", che caratterizzava la legge 319/76, ma quello di garantire la capacità autodepurativa naturale dell'acqua attraverso la tutela integrata dei corpi idrici in quantità e qualità. La tutela quali-quantitativa dell'acqua passa attraverso attività di monitoraggio e controllo, dalle quali si possono ottenere dati e informazioni che costituiscono il patrimonio informativo, sullo stato e sugli impatti, determinati dalle pressioni e dai drivers al fine di predisporre le risposte, costituite da prescrizioni, leggi, piani e programmi , nonché interventi strutturali, quali strumenti di tutela. Fondamentale il tema della depurazione delle acque, che segue diversi metodi. La depurazione attraverso trattamenti biologici sfrutta tecnologie basate essenzialmente su fenomeni naturali fatti svolgere in ambienti creati artificialmente, in modo che i parametri che regolano tali processi possano essere controllati in maniera ottimale. La depurazione biologica è un processo che ha come principali protagonisti comunità di organismi viventi. Sia in ambiente naturale (autodepurazione) che artificiale (impianto di trattamento), l'azione di popolazioni microbiche diverse e in cooperazione tra loro porta alla de-

Salto di qualità nella gestione del ciclo idrico provenienti dagli agglomerati urbani e industriali, e le convogliano agli impianti di depurazione dove subiscono un processo di riduzione del loro potere inquinante: tale processo, ai sensi della normativa vigente, dev'essere più o meno spinto a seconda degli obiettivi di qualità del corpo idrico recettore. il livello di copertura del servizio di depurazione dell'acqua ad usi civili è del 73%; dalle ricogni-

gradazione delle sostanze inquinanti presenti nelle acque, attraverso processi di mineralizzazione e di raccolta in un materiale semisolido (fango) che in seguito può essere separato dalle acque per sedimentazione. La comunità di microrganismi, utile al processo di depurazione, è costituita principalmente da batteri e da una variegata microfauna, che in parte sono già presenti nel liquame da trattare, in parte provengono dall'ambiente circostante. Lo sviluppo e la crescita di questa comunità biologica sono determinati dalla sostanza organica contenuta nel liquame da depurare; si forma quindi una catena alimentare del detrito, all'interno di quello che è definibile come un ecosistema artificiale.

zioni eseguite emerge la proliferazione di impianti di piccole dimensioni (80% delle 7000 unità censite) e circa il 10% del parco esistente non è funzionante o risulta non adeguato ai limiti di emissione previsti dalla normativa vigente. L'età media degli impianti censiti è di 16 anni. Lo smaltimento dei fanghi di depurazione avviene per l'80% in discarica. Il trattamento di termodistruzione dei fanghi è adottato soltanto in 12 impianti ripartiti tra Toscana, Umbria, Marche e Puglia. Lo spandimento dei fanghi su terreno agricolo è utilizzato per il 16% della potenzialità complessiva degli impianti censiti. Infine, i consorzi di bonifica e di irrigazione realizzano e gesti-

scono le reti irrigue e di scolo delle acque. In Italia, la superficie totale consorziata è di circa 15 milioni di ettari; lo sviluppo dei canali consortili (di scolo, irrigui, uso promiscuo, condotte tubate) è di 195.000 km. Le opere di irrigazione, con invasi e vasche, sono 564 di cui 433 al sud. I volumi idrici, trattati con le opere di irrigazione, ammontano a circa 2.470 milioni di metri cubi in invasi e vasche. La normativa, in materia di risorse idriche, è in vigore da parecchi anni ma il sistema di gestione integrata del ciclo idrico nell'ambito degli ATO comincia adesso a far intravedere il disegno della riforma ed i suoi primi effetti sull'organizzazione dei servizi.


Ecologia di Giulia Sapelli In questi ultimi anni Aem ha realizzato progetti di riqualificazione del sistema di approvvigionamento dell’acquedotto di Cremona e di completamento del depuratore cittadino (costruzione della terza linea) e con il riutilizzo agricolo dell’acqua depurata. Il nuovo acquedotto, realizzato da pochi anni, ha consentito di migliorare i parametri dell’acqua potabile e di abbattere la presenza di elementi come l’ammoniaca, l’arsenico, ecc. L’acqua che esce dai rubinetti può essere bevuta con tranquillità, grazie ai controlli quotidiani effettuati dal laboratorio analisi di Aem, certificato ISO9001 e Accreditato da Sinal, controlla quotidianamente i parametri più significativi affinché rispettino la normativa di legge, grazie ad una strumentazione sofisticata e alla presenza di personale qualificato (le analisi sono pubblicate periodicamente sul

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Acquedotto: l’acqua di Cremona? Buona da bere

stimenti compiuti da Aem negli anni. Il sistema di depurazione (progressivamente adeguato ai nuovi parametri indicati dalle nor-

nalzato la qualità del servizio di erogazione: nuovi pozzi, nuovi potabillizzatori, sostituzione della rete (ancora in corso). I nuovi pozzi sono entrati in funzione nel 2006, così come gli impianti di potabilizzazione e trattamento dell’acqua. Entrambi, frutto di un progetto di ammodernamento del sistema acquedottistico che è partito intorno al 2000. E' un processo di razionalizzazione della gestione risorse idri-

mative) permette di trattare i liquami fino ad arrivare a poterli riutilizzare nel ciclo agricolo. E gli interventi compiuti dalla società in anni recenti hanno in-

che che consiste nelle fasi di: prelievo delle acque mediante 19 pozzi, trattamento dell’acqua per migliorarne la qualità, gestione di

Il nuovo acquedotto ha migliorato i parametri dell'acqua

L'acquedotto di Cremona

sito www.aemcremona.it). Altra questione importante che riguarda l'acqua cittadina è il ciclo idrico integrato, che a Cremona è già una realtà, frutto di inve-

220 Km della rete acquedotto e di 210 Km di rete fognaria, raccolta delle acque utilizzate (rete fognaria), depurazione come acque di

scarico e restituzione finale della risorsa dell’ambiente (irrigazione agricola). Tramite il Ciclo Idrico Integrato

si raggiungono gli obiettivi di risparmio e recupero della risorsa idrica e copertura del fabbisogno di fornitura e di depurazione.


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Soresina

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I protagonisti

Colori e sapori d’autunno a Soresina T Tutte le immagini sono tratte dal sito www.suresina.it

orna anche quest'anno, nella cornice di Soresina, la sagra denominata Colori e Sapori d'autunno, che racchiude due manifestazioni clou dell'autunno Soresinese: la 17esima mostra micologica e l'esposizione di arte contemporanea. Due eventi che, da circa 4 anni, sono stati racchiusi in un solo giorno, per dar vita a questa ricchissima manifestazione. «Abbiamo ideato questo connubio per creare a Soresina un'iniziativa tutta autunnale, che possa essere richiamo per molte persone» sottolinea Paolo Bolzoni, presidente della Pro-Loco di Soresina. La mostra micologica è una tradizione ormai consolidata, e vede l'esposizione di oltre 300 tipi di funghi. «Ve ne saranno di commestibili, ma anche di velenosi» sottolinea Bolzoni, «per offrire una panoramica completa ed esaustiva di questo affascinante mondo. Si tratta di una mostra organizzata dall'Associazione micologica soresinese, e si svolgerà nella piazza centrale». Grande spazio anche al capito-

lo dei sapori: attorno alla piazza si svolgerà infati un mercato dei sapori, in cui verranno venduti prodotti locali e non: dai funghi, al vino, alle grappe, ai formaggi. «All'arte sarà invece dedicata la zona di via Genala e limitrofe, con le mostre di arte contemporanea. Oltre 85 stand ospiteranno le opere di numerosi artisti:

dalla tradizionale pittura, alla realzzazione di presepi, al ricamo, alla bigiotteria, alla scultura, a lavorazioni di nicchia come il feto battuto o il decoupage. Insomma, arte per tutti i gusti. Non mancheranno le iniziative collaterali, a partire dal divertimento. Per tutti i bambini ci sarà il “battesimo della sella”: presso i giardini i più piccoli po-

tranno fare un giro a cavallo, accompagnati dai volontari, e riceveranno l'attestato della prima cavalcata. Sempre per i bambini non mancherà il tradizionale spazio della mostra-scambio del piccolo collezionista, in via Matteotti: una sorta di svuotasoffitte, in cui si potranno scambiare oggetti da collezione di vario genere. Grande risalto viene dato alle esibizioni: la scuola di danza «Danzarte» di Soresina, la palestra Genesi, «Arte danza e movimento», il Centro karate sportivo, si alterneranno in momenti di intrattenimento, in cui verranno presentate le proprie attività. Sempre sull'onda dell'intrattenimento, la banda Igino Robbiani di Soresina allieterà la giornata con la propria musica, mentre il Teatro Ermicama si esibirà in un divertente spettacolo di mimo. «Anche quest'anno gli appassionati di vespa avranno modo di potersi riunire» continua Bolzoni. «Si svolgerà infatti il terzo raduno motociclistico “Vespa Tour», che lo scorso anno ha richiamato circa 280 appassio-

nati. Un numero destinato a crescere, visto che le previsioni per quest'anno sono di circa 300 partecipanti. Questa iniziativa, promossa dal club Nino Previti, sarà anche l'occasione per poter ammirare un mezzo ormai storico, la vespa». Ancora spazio per il commercio, con l'iniziativa dell'Ascom soresinese: i commercianti stanziali della cittadina, esporranno infatti la loro mercanzia in appositi stand. Da non dimenticare, infine, il lato gastronomico: l'Associazione pubblici esercizi di Soresina promuove infatti un menù dedicato ai prodotti tipici locali, al costo di 20 euro (bevande escluse), che verrà distribuito nei ristoranti e pizzerie che aderiscono all'iniziativa (Senior Frog, Vacchio Backer, Taverna del Monastero, Trattoria Milano, Sudovest, Il Lupo). «Ogni anno questa fiera si riconferma come l'evento clou dell'autunno soresinese» conclude Bolzoni. «Siamo partiti piuttosto con calma, ma l'anno scorso avevamo già raggiunto i 7-8mila visitatori. Quest'anno speriamo di raggiungere la soglia dei 10mila».

L´attuale Corpo Bandistico soresinese nasce una quindicina di anni fa come ulteriore rifondazione dei vari sodalizi musicali che si sono succeduti a Soresina sin dal 1823 fino ai giorni nostri, per volontà dell´amministrazione comunale. L´incarico viene affidato al Maestro Daniele Lanzi che, incoraggiando gli allievi delle scuole medie con una particolare predilezione per la musica, riesce a dar vita ad un gruppo di strumenti a fiato. Dal 2002 la direzione è stata affidata all´attuale Maestro, Giorgio Pandini. La banda ha così aderito al progetto di riqualificazione triennale promosso dal Coordinamento Bande Musicali della provincia di Cremona.

Dallo stesso anno, la banda ha incrementato inoltre il numero dei suoi componenti, fino a raggiungere la dimensione attuale di 35 elementi, sostenendo nel contempo un notevole sforzo economico per l´acquisto di nuove partiture e nuovi strumenti al fine di rinnovare sensibilmente il proprio repertorio, ed allargare il proprio organico strumentale. Il corpo bandistico soresinese è ora in grado di offrire agevolmente servizi sia civili che religiosi, nonché concerti al chiuso o all´aperto. Durante l'anno vengono inoltre organizzate diverse attività collaterali quali sponsorizzazioni e tesseramenti il cui ricavato viene utilizzato per far fronte alle spese interne di gestione. Il repertorio del Corpo Bandistico "Igino Robbiani" copre tutti i generi musicali, dai brani originali scritti appositamente per organico bandistico, alle trascrizioni di musica classica e moderna, fino alle colonne sonore di film e musical.


Soresina

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La storia di Soresina affonda le sue radici nella notte dei tempi

Cornice della manifestazione è il borgo del Sol Regina

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l borgo di Soresina, splendido e ricco di storia, sarà la cornice della manifestazione dedicata ai sapori e colori dell'autunno.

LA STORIA L’inizio della storia di un insediamento umano in quella zona si perde nella notte dei tempi e non manca un pizzico di leggenda. Così come una “leggendaria” figura femminile, cosiddetta Sol Regina, ben simboleggia dunque questo comune sorto dalle paludi del non meno leggendario “lago” Gerundo (in realtà un'ampia palude). Le origini potrebbero risalire, secondo gli storici, alla dominazione longobarda, a cui si attribuisce la formazione del primo centro più grande. Ma le documentazioni scritte si hanno soltanto dall’anno 1000, in cui viene menzionato Surrecina, dove il vescovo di Cremona Usberto acquista alcuni possedimenti. Trovarsi “in mezzo” tra Crema e Cremona poteva comportare alcuni vantaggi. Soresina ne vide il lato peggiore quando all’inizio del se-

Piazza GTaribaldi in una cartolina del 1916 (tratta dal sito www.suresina.it)

colo XI l’Imperatore Lotario II la fece distruggere. Un’altra “medioevale” distruzione avvenne nel 1207. Questa volta Soresina si trovava “in mezzo” tra guelfi e ghibellini. Seguì poi le sorti di Cremona e nel 1321 cadde sotto il dominio di Galeazzo Visconti, Signore di Milano e Vicario Imperiale. Dopo essere stata soggetta per circa un ventennio alla Signoria di Cabrino Fondulo (Gabriellino della famiglia Fonduli), nel 1420 ritornò ai Vi-

sconti e fece parte del Ducato di Milano, alle cui vicende rimase legata anche durante il periodo sforzesco. Nel 1495 Ludovico il Moro concesse Soresina in feudo al suo segretario Gaspare Stanga. Dopo di lui ressero il già grosso borgo altri feudatari, fra i quali si distinsero nel lungo periodo della dominazione spagnola i Marchesi Barbò. Durante la loro saggia amministrazione (1576-1714), nonostante il fiscalismo del governo spagnolo,

Il Teatro dell’Ermicama va in scena

Il Teatro dell'Ermicama, che durante la festa si esibirà in uno spettacolo di mimo, è un'associazione culturale snza scopi di lucro, con sede a Soresina, provincia di Cremona (Italia). Nasce nel 1992 come gruppo spontaneo di attori soresinesi (Enrica, Michele, Carmelo, Mara) formulando così l’acronimo “Ermicama”. Nell’anno 2000 si costituisce quale associazione culturale avente in qualità di presidente Enrica Trovati. Il teatro dell'Ermicama promuove attività di educazione, formazione, teatro e animazione teatrale, con finalità di solidarietà

sociale e promozione del benessere per la persona, la famiglia e la comunità. Collabora e promuove progetti formativi e culturali con altre associazioni e/o gruppi culturali e teatrali, enti pubblici e istituzioni territoriali. Si avvale di professionisti che hanno formazioni diversificate come: operatori psico-sociali, attori, educatori sociali, scrittori e formatori. La stessa associazione svolge attività quali corsi e laboratori teatrali residenziali e itineranti dalla tematica “Dal teatro all’autostima come valore di sè”.

le frequenti epidemie e le rovine provocate dal passaggio di eserciti stranieri, Soresina riuscì a conservare la sua attività agricola e commerciale e un discreto tenore di vita. Lo testimoniano la sistemazione urbanistica, la costruzione di chiese e lo sviluppo di numerose Confraternite, che attendevano alle pratiche religiose e alle opere di assistenza sociale, ma svolgevano anche operazioni finanziarie simili a quelle dei moderni istituti di credito. Alla dominazione spagnola subentrò nel primo decennio del '700 quella austriaca. Il nuovo governo straniero durò quasi ininterrottamente fino al 1796, quando l'Italia settentrionale fu invasa dall'esercito francese guidato dal generale Bonaparte. Soresina seguì la sorte comune e fu aggregata prima alla Repubblica Cisalpina, poi fece parte del Regno d'Italia napoleonico. Restaurato nel 1814 il governo austriaco e costituitosi il Regno Lombardo-Veneto, Soresina iniziò una nuova fase della sua storia, caratterizzata da un'intensa attività agricola, commerciale, edilizia. L'ECONOMIA Alla tradizionale attività agricola si affiancò quella industriale delle filande, della cera, dei liquori, delle paste alimentari, dei latticini; quest'ultima trovò la sua massima realizzazione nel 1900 con la fondazione della Latteria Soresinese, i cui prodotti sono ora conosciuti in tutto il mondo. Nel secondo dopoguerra Soresina ha ripreso lentamente la sua fisionomia di centro agricolo e industriale fra i migliori della Provincia di Cremona ed ora, nonostan-

Gli artisti che espongono Ancillai Lucia - bigiotteria Appiani Daniela - pasta di mais Armelloni Giorgio - pittura Arrigoni Monica - bigiotteria Balzanelli Ernesto - pittura Basani Angelo - pittura Bellini Marisa - pittura Bergamaschini Silvana - lavori ad uncinetto e con aghi Bonali Michela - bigiotteria e oggetti artigianali Bonazza Vitaliana - pittura Bonfadini Giovanni - pittura Bonfanti Lorenzo - creazione presepi Bono Franco - pittura Bonzini Patrizia - ricami uncinetto Boschetti Pietro - pittura Bozzetti Francesca - pittura scultura Cabri Paolo - pittura Cardella Felice - traforo a mano del legno Cattaneo Alessandro - pittura Cattani Rosalba - decoupage Cavalieri Maria Luisa - ricamo Chezzi Raffaella - intaglio cornici Cimardi Maria Grazia - pittura Cocchi Giampaolo - pittura Congiu Paola - bigiotteria pietre naturali Cordova Fabio - pittura e scultura De Pietri Sabrina - pasta di mais – decoupage pittorico De Girolamo Giuliana - bigiotteria e accessori per capelli De ponti Franca - pittura Dellanoce Roberto - pittura Denti Elena - decoupage bigiotteria Emanuelli Bruna - ricamo Emanuelli Solzi Piera - ceramica Farina Ada - decoupage Fichera Daniela - bigiotteria artigianato Filippini Gianfilippo - peltro Fioretti Giampiera - decoupage

te la difficoltà dei tempi, si è notevolmente arricchita di nuovi quartieri residenziali, di impianti sportivi e di varie strutture economico-

Gagini Francesco - intaglio legno Galli Piermarino - pittura Ghidoni Rosanna - decoupage Gilli Monica - pittura country e painting Iannace Barbara - bigiotteria Maina Graziella - decoupage Mainardi Fausto - intaglio legno Mantovani Gianfranco - lavorazione del legno Marchetti Pierguido - ferro battuto Mariani Maristella - decoupage Palio Catia - decoraz. Porcellane Papa Lucia - pittura decorazione bigiotteria Pigola Agostina - maglieria uncinetto Ponzini Maddalena - incisione vetro Pusterla Cortesini Alessandra bozzetti scenograf. e pittura Ricetti Gianni - pittura Roncaglio Graziella - pasta di mais Roncaglio Maria Cristina - pittura Rustichelli Eleonora - bigiotteria swarovski Somenzi Pierangelo - pittura Soresina Franco - pittura Stringhini Raffaella - pasta di mais Sztander Dorota - candele, centri tavola in cera Temporali Luisa - pittura Tensini Sergio - pittura Tinelli Achille - pittura Todeschi Maria Teresa - libri rilegati a mano Torre Luciana - pittura bigiotteria Tosetti Luciano - pittura Trioni Maria - ricami e merletti Zacchetti Egidia - decoupage Zangani Paolo - lavorazione del marmo Zaniboni Adriano - intaglio legno Zovadelli Pietro - intaglio cornici Zumbolo Giuseppe - pittura.

sociali. Nel 1962 il Presidente della Repubblica Antonio Segni ha insignito Soresina del titolo di Città.


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Taccuino

Venerdì 18 Settembre 2009

VIABILITA’

NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via S. Predengo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Settembre

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Via Litta (via Ceccopieri via dei Cipressi ) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre

via Dalmazia via Pasubio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 Via San Rocco (Via Lancetti -Barezzi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Settembre

Via Serio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via S.Rocco (tratto Lancetti-Barezzi): cantiere per il rifacimento del marciapiede. (Fine lavori: 18 settembre). • Via Serio: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e rifacimento allacci gas metano; attualmente il tratto di via interessato dai lavori parte dalla Rotonda a viale Po (Fine lavori: 30 settembre). • Via Dalmazia, via Pasubio: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30 settembre).

NUMERI UTILI Crema

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

METEO WEEK-END

• Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto. (Fine lavori: 30 ottobre). • Via S.Predengo: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica (Fine lavori: 18 settembre). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre).

TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 25.42.73 Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona

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Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana)

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.74

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311

GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 17 Settembre ore 22,00

FARMACIE DI TURNO Dal 18 al 25 Settembre 2009 Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 7 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA DANTE, 104 In appoggio fino alle 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-460135 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: NO

SORESINA LOMBARDINI GHEZZI Via Genala, 16 26015 Soresina Tel. 0374-342483 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO

CREMONA - FARMACIA 12 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIORDANO, 125 26100 Cremona Tel. 0372-29724

PIEVE SAN GIACOMO CAUZZI EMANUELE Via Mazzini, 2 26035 Pieve San Giacomo Tel. 0372-64323

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO

FORMIGARA CACCIAPUOTI FABIO In appoggio fino alle 24.00 Via Roma, 28 26020 Formigara Tel. 0374-78028 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it

CREMA XX SETTEMBRE Via XX Settembre, 60 26013 Crema Tel. 0373-256246 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno chiusura settimanale: NO PIERANICA MADONNA DELLA NEVE DR. NERI Via Vilate, 13 26017 Pieranica Tel. 0373-288770

GENIVOLTA SONCINI PARIDE In appoggio fino alle 24.00 Via Delma, 21 26020 Genivolta Tel. 0374-68734 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO CASALETTO CEREDANO BAMBARA SALVATRICE Via Novella, 131 26010 Casaletto Ceredano Tel. 0373-262317

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO


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Venerdì 18 Settembre 2009

Stagione Lirica

Cultura&Spettacoli

Venerdi 9 ottobre, ore 20.30 (turno A) Domenica 11 ottobre, ore 15.30 (fuori abbonamento) Martedi 13 ottobre, ore 20.30 (turno B) “La Bohème”, dramma lirico in quattro quadri di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, dal romanzo Scènes de la bohème e dal dramma La vie de bohème di Henri Murger. Musica di Giacomo Puccini con Giuseppe Talamo, Francesco Landolfi, Valdis Jansons, Federico Sacchi, Jessica Rose Cambio, Gülbin Kunduz. Direttore Damian Iorio, regia di Ivan Stefanutti. Venerdi 6 novembre, ore 20.30 (turno A) Domenica 8 novembre, ore 15.30 (turno B) “La voix humaine”, tragédie lyrique in un atto di Jean Cocteau. Musica di Francis Poulenc, con Tiziana Fabbricini. Regia di Leo Muscato. “I Pagliacci”, dramma in un prologo e due atti. Parole e musica di Ruggero Leoncavallo, con Esther Andaloro, Rachele Stanisci, Mickael Spadacini, Ivan Inverardi, Giulio Pelligra, Enrico M. Marabelli. Direttore Matteo Beltrami, regia di Leo Muscato. Venerdi 13 novembre, ore 20.30 (turno A) Domenica 15 novembre, ore 15.30 (turno B) “La figlia del Reggimento”, opéra-comique in due atti di Jean-François-Alfred Bayard e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges. Musica di Gaetano Donizetti con Yolanda Auyanet, Gianluca Terranova, Annunziata Vestri, Francesco Paolo Vultaggio, Giuseppe Pizzicato. Direttore Alessandro d’Agostini, regia di Andrea Cigni. Giovedi 26 novembre, ore 20.30 (turno A) Sabato 28 novembre, ore 20.30 (turno B) “Norma”, tragedia lirica in due atti di Felice Romani musica di Vincenzo Bellini con Silvia Dalla Benetta, Alessandra Palomba, Francesco Anile, Luca Tittoto, Enea Scala, Nadiya Petrenko. Direttore Daniele Rustioni, regia di Pierpaolo Pacini. Venerdi 4 dicembre, ore 20.30 (turno A) Domenica 6 dicembre, ore 15.30 (turno B) “I sette peccati capitali” (Die sieben Todsünden), ballet chanté di Bertolt Brecht, musica di Kurt Weill con Daniela Mazzucato, Francesca Zaccaria, Gianluca Bocchino, Gianluca Sorrentino, Nicolò Ceriani, Manrico Signorini. Direttore Carlo Boccadoro, direttore, regia di Giulio Ciabatti. Coreografo Giovanni Di Cicco. “Trouble in Tahiti”, atto unico su libretto di Leonard Bernstein, musica di Leonard Bernstein con Nicolò Ceriani, Daniela Mazzucato, Ilaria Zanetti, Gianluca Bocchino, Giuliano Pelizon. Regia di Giulio Ciabatti.

Stagione Prosa Sabato 19 dicembre ore 20.30 (turno A classica) Domenica 20 dicembre ore 20.30 (turno B classica) “Polvere di Bagdadi”, adattamento drammaturgico di Adonis e Massimo Nava, musica originale di Mauro Pagani, regia di Maurizio Scaparro con Massimo Ranieri. Giovedi 7 gennaio ore 20.30 (turno A classica) Venerdi 8 gennaio ore 20.30 (turno B classica) “L’anima buona del Sezuan” di Bertolt Brecht, regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani, con Mariangela Melato. Martedi 26 gennaio ore 20.30 (turno A classica) Mercoledi 27 gennaio ore 20.30 (turno B classica) “Otello” di William Shakespeare, traduzione di Patrizia Cavalli, regia di Arturo Cirillo, con Danilo Nigrelli. Mercoledi 3 febbraio ore 20.30 (diversaMente) “Antonio Albanese - Personaggi”, testi di Michele Serra e Antonio Albanese, collaborazione ai testi di Piero Guerrera, Enzo Santin e Giampiero Solari, con Antonio Albanese. Sabato 6 febbraio ore 20.30 (turno A classica) Domenica 7 febbraio ore 20.30 (turno B classica) “Giorni Felici” di Samuel Beckett, regia di Robert Wilson, con Adriana Asti. Giovedi 25 febbraio ore 20.30 (diversaMente) “La macchina del capo”, di e con Marco Paolini musiche originali composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi. Mercoledi 3 marzo ore 20.30 (turno A classica) Giovedi 4 marzo ore 20.30 (turno B classica) “I giganti della montagna”, di Luigi Pirandello, regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Venerdi 19 marzo ore 20.30 (diversaMente) “Un certo Signor G”, dall'opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, regia di Giorgio Gallione, con Neri Marcorè, al pianoforte Gloria Clemente e Vicky Schaetzinger. Martedi 30 marzo ore 20.30 (turno A classica) Mercoledi 31 marzo ore 20.30 (turno B classica) “Die panne ovvero La notte più bella della mia vita” di Friedrich Durrenmat, adattamento di Edoardo Erba, regia di Armando Pugliese, con Gianmarco Tognazzi.

“La Bohème” in programma per tre giorni a partire dal 9 ottobre

La lirica apre con un classico D

di Federica Ermete

a sabato 19 settembre è possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli della stagione lirica 2009-2010 del Teatro Ponchielli; la distribuzione delle contromarche inizia alle 9.30, la biglietteria apre alle 10.30. Il cartellone di quest’anno è quantomai composito; accanto ad alcuni spettacoli considerati grandi classici della lirica, propone infatti parecchie opere, scarsamente rappresentate - alcune delle quali addirittura poco note ai più - ma soprattutto al loro debutto sul palcoscenico del Ponchielli. Il programma esordisce con un grande classico, “La Bohème”, dramma lirico in quattro quadri di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, musicato da Giacomo Puccini. La struggente storia del ‘poeta’ Rodolfo e della vicina di casa Mimì, che dopo un appassionato avvio giunge al tragico epilogo, e quella degli amici che fanno loro da corollario, è affidata ad un cast con voci esuberanti di giovani cantanti. Tra loro, i vincitori dell’edizione 2009 del concorso As.Li.Co.: i soprani Jessica Rose Cambio e Gülbin Kunduz, che si alterneranno nel ruolo di Mimì, e i baritoni Francesco Landolfi e Valdis Jansons, interpreti dei personaggi di Marcello e Schaunard. Un altro grande classico che compare nel cartellone è “Norma”. Il dramma musicato da Vincenzo Bellini, in cui le questioni di affari di cuore si scontrano con quelle politiche. In questa tragedia, tematiche quali ira, disperazione, vendetta, e poi commozione, amicizia, speranza, e ancora furore, si traducono in pagine musicali di altissima bellezza, che richiedono una grande interprete. Il ruolo della protagonista è affidato a Silvia Dalla Benetta, che grazie ad alcune fortunate interpretazioni degli ultimi anni, ha favorevolmente attirato l’attenzione della critica internazionale e del pubblico. Accanto a lei si possono apprezzare le doti di Alessandra Palomba nel ruolo di Adalgisa e di Francesco Anile, in quello di Pollione.

La novità è “La voix humaine”

Eccezionale new entry nel repertorio del Ponchielli è la “La voix humaine”, tragédie lyrique, in un unico atto, di Jean Cocteau con musiche di Francis Poulenc. L’opera, rappresentata la prima volta all’Opéra-Comique di Parigi nel 1959, è proposta con l’allestimento di Leo Muscato. Protagonista assoluta è Tiziana Fabbricini, che ha qui l’occasione per mettere in mostra le sue doti interpretative e vocali. “La voix humaine” è la telefonata di una giovane donna al suo amante (che non appare in scena), durante la quale la coppia decide di dar fine al loro rapporto, dopo aver ripercorso, in un clima di rim-

pianti e risentimenti, tutta la storia. La stessa sera, nel nuovo allestimento sempre di Leo Muscato, è in programma il dramma di Leoncavallo, “I Pagliacci”, lontano dalle scene cremonesi dalla stagione 196869. L’opera viene portata in scena da una compagnia di prim’ordine. Esther Andaloro debutta nel ruolo di Nedda, mentre il giovanissimo Mickael Spadacini si esibisce sul palcoscenico cremonese dopo il successo nella “Carmen” della passata stagione. Il finale della stagione è affidato ad un dittico che ha debuttato con successo al Verdi di Trieste: “Die sieben Todsünden” (I sette peccati

capitali) e “Trouble in Tahiti” (Intrigo a Tahiti), entrambi rappresentati in lingua originale con sopratitoli in italiano. Il primo spettacolo è un ballet chanté di Bertolt Brecht con musica di Kurt Weill. Viene narrata la storia di Anna che vaga in giro per le grandi città in cerca di fortuna, con una “consegna”: non cadere mai nei sette peccati capitali, ossia in quelle immorali scorciatoie per raggiungere il successo economico. Sulla scena Anna vive in due persone: quella “vera”, che vorrebbe ubbidire solo ai suoi impulsi naturali, è una danzatrice (Francesca Zaccaria); l’altra Anna è la proiezione della sua coscienza, ed ha l’importante voce e la splendida presenza scenica di Miriam Tola, il soprano albanese che, dopo il perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, è stata lanciata dal “Verdi”. “Trouble in Tahiti”, invece, è un quadro autobiografico firmato, parole e musica, da un giovane Leonard Bernstein, uno spaccato di vita di coppia condannata all’incomunicabilità. Giovanna Lanza presta il suo bellissimo timbro scuro alla protagonista; accanto a lei, il ruolo del marito “distratto” è affidato a Nicolò Ceriani, importante voce baritonale, che nelle parti buffe ha trionfato al Rossini Opera Festival, ma che non disdegna i ruoli drammatici.

Prosa con i classici e testi più moderni

Anche quest’anno la stagione di prosa dal Ponchielli si divide in due grosse categorie: quella ‘classica’, proposta generalmente in duplice rappresentazione e che è costituita per lo più dai “grandi nomi” del calibro di Shakespeare, Brecht e Pirandello, autori significativi della drammaturgia europea, e la categoria ‘diversaMente’, che comprende titoli interamente dedicati alla drammaturgia contemporanea , in qualche modo più nuova ed innovativa. Per quanto riguarda il programma ‘tradizionale’, l’onore di inaugurare la stagione 2009-10 spetta all’eclettico Massimo Ranieri (nella foto), mattatore in “Polvere di Bagdad”. Ambientato ai giorni nostri, in una città dilaniata da guerra, distruzione e terrorismo, si insegue il sogno, tentando di realizzarlo, di recuperare la levità e l’alone di magia della Bagdad delle Mille e una notte. Col secondo appuntamento, che vede in scena un’opera di Bertolt Brecht, massimo esponente del teatro tedesco del XX secolo, si cambia repentinamente registro. Il programma propone “L’anima buona del Sezuan”, messo in scena dal Teatro Stabile di Genova, per la regia di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, con Mariangela Melato nel ruolo della protagonista. La pièce, ambientata nella regione cinese dello Sezuan, affronta il tema uni-

“Mondomusica”, la più importante manifestazione al mondo per gli strumenti musicali artigianali, che ogni anno attira a Cremona musicisti, liutai, editori e restauratori da ogni dove, ha in serbo una novità per l’edizione imminente, che avrà luogo presso la Fiera Ca' de’ Somenzi dal 2 al 4 ottobre prossimi. Quest’ anno, infatti, la kermesse ospiterà lo spazio di “7 Note”, percorso giovanile

versale e sempre attuale del rapporto tra etica e società, tra bene e male. Si procede poi con il classico dei classici: William Shakespeare ed il capolavoro tragico per eccellenza, “Otello”. In questa produzione, che vede riuniti il Teatro Stabile delle Marche, l’Eliseo ed il Teatro Nuovo, nel duplice ruolo di regista ed interprete del protagonista eponimo, è impegnato Arturo Cirillo. Lo spettacolo “Giorni felici”, opera del ’60 del poeta e drammaturgo irlandese Samuel Beckett, che ha inaugurato l’edizione 2009 del Festival dei due Mondi di Spoleto, vede in scena Adriana Asti e Yann De Graval. Perla della piéce è la regia dello statunitense Robert Wilson, eclettico e raffinato artista in grado di trasformare qualsiasi tipo di spettacolo in una partitura polifonica e multidisciplinare, nel segno della semplicità e del rigore. Rispunta poi la drammaturgia novecentesca, questa volta di matrice italiana, con Luigi Pirandello ed i suoi “Giganti della montagna”, teatro del mito, ma anche, teatro nel teatro. Nato dalla collaborazione tra l’associazione culturale Diablogues e due Stabili, il Teatro di Sardegna e il Teatro de gli Incamminati, questo spettacolo è firmato dagli attori-registi siciliani Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che ne sono anche interpreti. La stagione di prosa si conclude con “Die Panne” (ovvero La

notte più bella della mia vita), pièce teatrale tratta da un racconto del 1956 dello scrittore, drammaturgo e pittore svizzero Friedrich Dürrenmatt. . Consolidata e sempre apprezzata dal pubblico, la sezione di prosa ‘diversaMente’, propone spettacoli più innovativi, e talvolta sperimentali, che si alternano agli appuntamenti classici. Il ghiaccio viene rotto dal comico Antonio Albanese, che fa capolino, con la sua inquietante carrellata di “Personaggi”. Segue a ruota “La macchina del capo”, di e con Marco Paolini. Completa il cartellone di ‘diversaMente’ Neri Marcorè, che offre al pubblico, con la messa in scena di “Un certo Signor G”, l’occasione per rileggere e reinterpretare l’opera di Giorgio Gaber, riscoprendo un’opera che è senza tempo, un classico moderno dell’ironia, delle istanze civili e del disincanto.

“Mondomusica” propone l’iniziativa “7 Note” finalizzato alla realizzazione di una rassegna artisticomusicale, e collegato ad una pubblicazione periodica digitale dedicata ad approfondimenti culturali. Presso il Padiglione 1, “7

Note” proporrà ai visitatori una ricca serie di stimoli ed approfondimenti sui temi arte e musica, aventi per protagonisti i giovani curatori coordinati da Andrea Del Guercio e Sergio Pappalettera, nonché

vari artisti e musicisti del panorama nazionale. “7 Note” è un’iniziativa che si realizza all’interno del progetto “Pianeta Giovani: Creatività e opportunità”, sostenuto dalla Direzione

generale Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza della Regione Lombardia ed il Comune di Cremona in qualità di capofila. Il Servizio Politiche Giovanili del Comune di Cremona ed il Centro Fumetto "A. Pazienza" promuovono la possibilità di usufruire dell'ingresso ridotto, secondo le modalità descritte alla pagina web www.comune.cremona.it/srcalendar-displaylid-1855.phtml


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Cultura

Venerdì 18 Settembre 2009

L’elegante pittura di Viviani

Ancora per un’intera settimana, e più precisamente fino al 27 settembre, presso le Sale del Podestà di Soresina, è possibile visitare la mostra “La sottile trama del destino”, in cui sono esposte opere del maestro Enzo Viviani. La rassegna, inaugurata lo scorso 12 settembre, è curata dal critico Simone Fappanni, mentre l’allestimento è supervisionato da Roberto Dellanoce, coordinatore delle Sale del Podestà. Originario di Gonzaga, in provincia di Mantova, e oggi attivo a Verona, Enzo Viviani da quasi 40 anni allestisce numerose mostre personali e partecipa ad importanti rassegne nazionali ed internazionali, riscuotendo sempre grande consenso da parte di critica e pubblico. Le sue opere figurano in importanti collezioni pubbliche e private sia nazionali che estere. L’esperto Fappanni, nel catalogo che illustra la mostra, scrive: « Enzo Viviani dipinge eleganti figure che si muovono, leggerissime, in spazi senza tempo in cui è la luce che ammanta il

SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori

«Barrel of gun» Autore: Asia Morrison

1985 : Alan, facoltoso industriale da anni separato dalla moglie, vive con la figlia adolescente Asia, con cui ha un splendido rapporto; viene ricattato da un uomo misterioso ma, per la serenità della figlia tace l’accaduto. La ragazza avverte la tensione e il cambiamento d’umore del padre e, con l’inseparabile amico Joe, indaga e paga il riscatto. La vita pare ritornare al tranquillo andamento familiare, ma… un altro rapimento travolge la vita di Alan ed Asia …Dave è l’uomo misterioso che, a scapito della propria vita, salva la situazione … Asia riuscirà ad emergere da un oscuro tunnel di maltrattamenti, incubi, coma e a ritrovare l’amore del padre. L’azione domina il romanzo pagina dopo pagina e il ritmo, incalzante e coinvolgente, tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima riga.

tutto a determinarne l’esistenza, la possibilità di esprimere se stesse all’interno di intelaiature coloristiche sintagmatiche, entro le quali lo sciogliersi e il dipanarsi di ogni tinta regala emozioni che raggiungono esiti di conclamata introspezione. Si ha, dunque, la netta impressione di attraversare, con lo sguardo e con la mente, una concertata verticalità ascensionale che procede dal segno per farsi essenza in una costruzione onirica che, tuttavia, non è mai criptica, ma anzi si apre alla fruizione con una straordinaria naturalezza. Così facendo, Viviani ci conduce, quasi per mano, all’interno del suo mondo, dove un gesto diventa evocazione e un silenzio metafisico si trasforma, istantaneamente, in un appello, davvero accorato, verso il disvelamento, graduale e progressivo, di quei particolari che rendono sempre più vicina la possibilità di esperire, in noi stessi, la trama sottile che il destino riserva forse a ogni uomo». La mostra è visitabile nei seguenti orari: feriali 17:30-19, festivi 10-12 e 15-19.

M

di Federica Ermete

artedì 22 settembre, alle ore 17, presso la Sala Consiliare della Fondazione Città di Cremona, viene inaugurata - su invito - la mostra “L’ultima traccia del reale: l’altra pittura negli artisti cremonesi del Novecento”. L’esposizione, promossa dalla Fondazione medesima con i patrocini di Provincia di Cremona, Comune di Cremona, Comune di Crema, Comune di Casalmaggiore e Comune di Castelleone, è costituita dalle opere pittoriche di artisti cremonesi del Novecento quali Tino Aroldi (nella foto il quadro "Paesaggio del Po"), Gianetto Biondini, Sereno Cordani, Raffaele Ghidelli e Goliardo Padova. Il progetto procede sulla scia delle lezioni sull’arte del Novecento, recentemente conclusesi presso la sede della Fondazione stessa ed organizzate dall’esperta Maria Rosa Ferrari Romanini. D’altra parte, considerando il fatto che l’arte è da secoli l’emblema eletto dall’ente promotore quale portavoce privilegiato della cultura e della società, questa rassegna può essere letta come il logico e naturale svolgimento di un percorso consequenziale in continuo sviluppo. La mostra ripercorre, in una prospettiva storica, parte della vicenda artistica di alcuni degli artisti rappresentanti dell’ arte cremonese del XX secolo, mettendo in evidenza la continuità e la contiguità delle esperienze artistiche nazionali ed internazionali, con le vicende dell’arte del territorio. Il progetto, che si foca-

Sabato 19 ultimo giorno dell’ antologica

Si chiude la mostra di Maccaferri

Ultissima possibilità per visitare la “Mostra antologica dedicata a Piero Maccaferri”. Fino a sabato 19 settembre è infatti ancora aperta al pubblico l’esposizione che ha aperto la stagione 2009-2010 di “Immagini, spazio, arte”, allestita presso la medesima in via Beltrami. L’artista pavese, nato a Cilavegna nel 1916, è considerato, dagli esperti, una delle figure più significative del 900 italiano, periodo di grande fervore artistico durante il quale si sono sviluppate molteplici tendenze culturali. Gli esordi artistici di Maccaferri affondano le loro radici a Milano, all'Accademia di Brera, con maestri del calibro di Aldo

Carpi, Achille Funi e Benvenuto Disertori per l'incisione. Ad interrompere il suo percorso, è però sopraggiunta la guerra che lo ha tenuto lontano dall'arte e dai suoi ambienti per parecchi anni. Nel 1948, complice l’assegnazione di una cattedra alla scuola media “Travelli” di Mortara, ha fatto ritorno nella sua Lomellina dove ha condotto una sorta di ritiro artistico e culturale. Continuando comunque a dipingere e a realizzare stampe, ha esposto le sue opere in tutta Italia e anche all'estero. Le sue incisioni gli hanno portato numerosi e importanti riconoscimenti tra cui il premio Assisi consegnatogli diretta-

mente da papa Paolo VI; nel 1987 è stato invece invitato alla triennale di incisione di Milano per la presentazione della serie delle dodici “Fatiche di Ercole”, una vera e propria summa del suo operato come incisore. La sua antologica a Cremona, raccolta dalla figlia Carla, è stata presentata al pubblico dal critico d'arte bresciano, Gianluigi Guarneri, e dal cremonese Ferruccio Monterosso. Guarneri ha sottolineato la grande versatilità dell'artista, in grado di fare da maestro a tanti artisti contemporanei. Pur sperimentando in molte direzioni, Maccaferri «è sempre rimasto fedele al suo stile personale», ha aggiunto invece Monterosso.

L’ultima traccia del reale: parata di pittori del ’900

lizza sul periodo di svolta tra le persistenze dell’arte figurativa e le prime formulazioni della pittura non figurativa o informale, vuole confutare l’idea comune secondo cui le forme artistiche generate in provincia sono sempre successive rispetto a quanto accade al di là dei confini. Le opere esposte dimostrano infatti che gli artisti cremonesi sono stati autonomi, difatti la loro creatività ha seguito un percorso proprio ed originale, che si è sviluppato in parallelo a quanto accadeva in am-

bito nazionale. L’arco cronologico considerato è emerso spontaneamente in un momento successivo alla scelta degli autori e delle opere: Tino Aroldi, Gianetto Biondini, Sereno Cordani e Goliardo Padova rientrano, a pieno titolo, alla storia della stagione postbellica dell’arte cremonese; Raffaele Ghidelli invece si faportavoce, in modo decisivo ed autonomo, della pittura degli anni Sessanta, periodo che ha rappresentato una svolta sia estetica che culturale. Gli autori inoltre apparten-

gono a realtà culturali diverse del territorio provinciale. Nelle loro creazioni emergono non solo i risultati della ricerca personale e soggettiva di ognuno di essi, ma anche la consistenza dei rapporti con l’esterno. Questa individualità dell’esperienza, che viene sottolineata nel saggio critico predisposto dal curatore Tiziana Cordani, si riflette nelle scelte tecniche operate. Tale elemento, chiarisce inoltre i percorsi e le ragioni che, sottesi alle singole evoluzioni, hanno condotto i diversi autori ad abbandonare il noto e sperimentato cammino figurativo per inoltrarsi alla ricerca di nuove e complesse modalità espressive. Questo processo di elaborazione, avvenuto in un arco di di tempo non ampio ma significativo, ha posto le basi per lo sviluppo di un’esperienza estetica e artistica che, forse ancora poco nota, non è certamente da ritenere né secondaria, né poco significativa, né tantomeno isolata. Dal 22 settembre al 22 ottobre 2009 presso la Fondazione Città di Cremona - Sala consiliare, piazza Giovanni XXIII 1 a Cremona. Orari visita mostra: feriali 9-12:30 e 15-19; sabato 17-19. Festivi: solo su prenotazione allo 0372-421011 – segreteria@fondazionecr.it

“Il quarto giorno” di Fabia Gardinazzi

La mostra “Educational” apre la stagione del Crac

è la novità editoriale di Cremonabooks

La stagione del Crac (Centro ricerca arte contemporanea) viene inaugurata sabato 19 settembre, alle 18, con un appuntamento dedicato alla didattica del contemporaneo. “Educational - Il Progetto Plurale, il laboratorio di Formigara e il Liceo Artistico Statale ‘Bruno Munari’ di Cremona. Un’esperienza didattica e di socialità tra scuola e territorio”, è infatti un nuovo contenitore che presenta due progetti annuali di scuole e accademie italiane che hanno fatto esperienze di percorsi sull’arte contemporanea. Nella scuola, dove risulta ancora complicato costruire un’esperienza formativa su questi temi, l’insegnamento della storia dell’arte e la pratica dell’arte stessa, sono un esercizio in cui le conoscenze, purtroppo frammentate e atrofizzate, servono solo per utilizzazioni tecniche. Il percorso didattico presentato al Crac è un laboratorio in cui alcuni studenti del Liceo Artistico, assieme a docenti, artisti e agli ospiti della Cooperativa Ginestra, hanno condiviso una pratica didattica multidisciplinare del fare arte, inscrivendola nelle esperienze quotidiane di ognuno. Il risultato finale di un anno di lavoro è una quantità di materiali e manufatti che racconta dei rapporti tra arte contemporanea, del fare e le sue possibilità di pensare all’insegnamento come ad un insieme di relazioni pratico-affettive cui si definisce il nostro essere sociale e in cui si possa ripensare ad uno spazio di azione possibile dove poter praticare e affermare un pieno di conoscenze e bisogni comuni. La mostra è visitabile fino al 30 settembre, da lunedì a venerdì 10-16, sabato 10-13, tel. 0372-

Lezioni al via all’Associazione Eridano L'Associazione Cultura Eridano informa tutti gli interessati che a partire dal prossimo 29 settembre, avrà luogo il consueto Corso di storia dell'arte intitolato "La nascita dei movimenti", tenuto dal-l'esperta della materia Roberta Raimondi. Le lezioni saranno tenute per tutti i martedì, a partire dal 29 settembre fino al 27 ottobre, dalle ore 17.30 alle 19, presso la Sala Auditorium Avis in via Massarotti 65 a Cremona. Per informazioni e prenotazioni contattate la segreteria dell'associazione in corso Vittorio Emanuele II 48 a Cremona al numero telefonico 0372-458922 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.30, oppure visitando il sito ww.eridanocremona. net F.E.

E' di questi giorni l’uscita dell’ultima novità editoriale di "Cremonabooks". Il libro si intitola “Il quarto giorno” ed è firmato da Fabia Gardinazzi. Il romanzo ha per protagonista un umile pescatore che aveva seguito Yehoshua fino a Gerusalemme e lì si era trovato ad assistere alla crocifissione del Maestro e alla sua presunta resurrezione. Gli apostoli attorno a lui sostengono che Gesù è risorto ma lui, non avendo appurato il fatto in prima persona, rimane dubbioso, anche se vorrebbe tanto credere al miracolo. La narrazione ha quindi inizio dal quarto giorno, momento in cui si sparge la voce che un uomo, sconfiggendo la morte, è risorto e arriva fino al 70 d.C., anno della caduta di Gerusalemme da parte delle truppe romane. Il libro, seguendo passo passo le vicende del protagonistanarratore, ripercorre le prime vicissitudini della nascente Chiesa di Gerusalemme. A creare ulteriore scompiglio all’interno della comunità, dibattuta su quale strada intraprendere, se quella di rimanere fedele alla legge ebraica o abbracciare una visione più nuova e libera del Vangelo, è l’entrata in scena di Paolo. Il protagonista, per un po’, lo seguirà nelle sue peregrinazioni, poi, dopo il naufragio a Malta, lo abbandonerà per tornare di nuovo in Palestina, appena in tempo per assistere alla disfatta del Tempio

ad opera del condottiero romano Tito. Il romanzo, seguendo parzialmente la falsariga degli Atti degli Apostoli, descrive la situazione della nascente chiesa di Gerusalemme subito dopo la morte di Gesù, cercando di mettere in luce lo smarrimento dei primi “cristiani” di fronte alla scomparsa del loro amato Maestro, l’ostilità dei Sacerdoti del Tempio nei confronti di questa nuova setta e l’atteggiamento contrastante dei vari seguaci. La trama del testo può essere letta come l’intreccio tra discussioni teologiche e quesiti pri-

mordiali dell’uomo che si interroga sull’esistenza di Dio, con le varie vicissitudini del narratore che, lontano dalla moglie, si innamorerà prima di un’egiziana conosciuta ad Antiochia e poi di una ricca vedova greca di Corinto. Alla fine nessuna risposta viene data, il finale rimane infatti aperto col protagonista che ancora si dibatte con i suoi molteplici dubbi: Gesù era veramente il Messia? La predicazione di Paolo ha o no tradito il messaggio del Maestro? Cosa significa per un ebreo scoprirsi cristiano? Il protagonista, che parla in prima persona e di cui non viene mai svelato il nome, è il simbolo dell’uomo che perennemente vacilla tra fede e ragione. Per lui Paolo diventerà l’esempio dell’uomo “tutto d’un pezzo”, l’eroe che sacrifica la sua stessa vita in nome di una missione ordinata da Dio, mentre al narratore spetta la parte del testimone, a volte entusiasta, altre fortemente scettico, ma sempre e comunque teso alla ricerca della verità.

34190 – cell. 347-7798839 - crac.cremona@artisticomunari.it - www.crac-cremona.org


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& CREMA

Cultura Spettacoli

Venerdì 18 Settembre 2009

“Il ladro di orchidee” di Kaufman

Prosegue la programmazione della rassegna filmica al teatro San Domenico di Crema “Cinema teatro Nuovo” dedicata quest’anno allo sceneggiatore Charlie Kaufman, con la proiezione lunedi 21 settembre ore 20.45 del film “Il ladro di orchidee” (regia

di Spiche Jonze, Usa 2002) tratto da un romanzo scritto da un giornalista su un famoso coltivatore, ladro di fiori rarissimi. Scrive di Kaufman, Marco Viviani, curatore della rassegna: «C’è una parte fondamentale del cinema, la sua scrittura, che si fa sentire.

Soprattutto quando manca. Il destina di alcuni registi è strettamente legato ai loro sceneggiatori. Charlie Kaufman ha preferito scrivere il cinema invece che girarlo. Versante dal quale è comunque riuscito ad essere protagonista assoluto»

Artisti in mostra la domenica al Mercato Austroungarico

L’esposizione, organizzata da Artisti e Associazioni, si chiuderà il 4 ottobre

A

di Tiziano Guerini

rtisti & Associati espongono le opere di diversi artisti al Mercato Austroungarico in piazza Trento e Trieste a Crema, dal 13 settembre fino al 4 ottobre per ogni domenica. La rassegna, giunta alla sua seconda edizione, si intitola significativamente “AustroungArte”. Domenica 20 settembre, in occasione dell'ìesposizione delle opere, alle ore 17.30 Cristiano Vailati e Marco Franceschetti suoneranno batteria e sax jazz. Nelle due domeniche successive avremo l’occasione di sentire alle 17.30 una lezione d’arte col professor Cesare Alpini (domenica 27 settembre) e alle 18 di domenica 4 ottobre una esibizione musicale dei ragazzi della scuola civica Folcioni di Crema. "Artisti e Associati" opera con l’intento di dare agli artisti del nostro territorio la possibilità di esprimersi dalla pittura alla danza, dalla cucina alla musica, dalla scultura alla letteratura, cinema, fotografia e architettura. Alla inaugurazione erano presenti Mario Fraschini in rappresentanza dell'associazione, Antonio Agazzi per il Comune di Crema, Paola Orini in rappresentanza dell'amministrazione pro-

L'inaugurazione dell'esposizione con (da sinistra) Fraschini, Agazzi, Orini, Cabini

vinciale e il presidente della Fondazione San Domenico, Umberto Cabini. Con l’occasione, da più parti è stato chiesto che finalmente il comune di Crema possa, d’intesa con la Sovrintendenza, porre mano all'attivazione nello spazio

coperto del mercato Austroungarico di opere opportune di preservazione dello stesso spazio, perché possa diventare più funzionale e consono alle iniziative culturali, e come supporto esterno del vicino teatro San Domenico.

Fine settimana in... poesia

Organizzato dal Circolo Poetico Correnti

Questa sera, venerdì 18 settembre, prende il via la tre giorni di poesia organizzata dal Circolo Poetico Correnti, con la presentazione alla libreria Il Simposio delle Muse in via Marazzi a Crema, di poesie e videoproiezioni dal titolo “Opere al varco” di Annalista Addolorato e Patrizia Monzoni. Sabato 19 settembre e domenica 20 settembre sotto i portici del Palazzo comunale di piazza Duomo, si terrà, a partire dalle ore 10 fino alle 19.30, la 15ª edizione di “Poesie a strappo”, manifestazione nata a Crema e poi diffusa dal Cir-

Notevole la risposta del pubblico

colo Correnti in tante altre piazze d’Italia. Durante tale manifestazione sia sabato che domenica alle ore 17 alle 18 si terrà Reading del Poeti, Tecnomatic Videopoety, nonché performance poetiche di G.Riccardo Scheri e Alberto Mori, nonché Installazioni di Valentina Persico. Poeta guida della manifestazione lo scomparso poeta di origine croata Adriano Spatola. All’animatore del Circolo Correnti Alberto Mori, si affiancano per l’organizzazione Rita Remaglino, Mariangela Torrisi e Giobico.

CremArena 2009 chiude con un bilancio positivo La prossima settimana terminerà la stagione estiva di CremArena. Dopo la prima stagione un poco sperimentale dello scorso anno questo doveva essere l’anno della consacrazione vera e propria del nuovo spazio per spettacoli all’aperto voluto con forza dall’assessore Renato Ancorotti, ora sostituito nella carica da Paolo Mariani. E bisogna dire che si è trattato di una stagione veramente eccezionale, anche per la fortunata circostanza di una situazione climatica che ha favorito l’afflusso del pubblico che si può stimare in oltre settecento presenza di media ad ogni spettacolo. Presto i dati sanno diffusi ufficialmente dall’Ufficio Cultura del Comune, ma siamo in grado di anticipare qualche considerazione grazie alla cortese disponibilità degli organizzatori. Gli spettacoli sono stati tutti di un profilo alto dal punto di vista interpretativo, della regia, della costruzione scenotecnica e della ricerca. La risposta del pubblico è stata notevole: sia per quanto riguarda gli spettacoli ad ingresso libero sia per quelli con ingresso a pagamento: ci sono stati centinaia di spettatori ogni sera (più volte l’ampio spazio all’aperto si è presentato esaurito). Serata-simbolo può essere considerata quella dello spettacolo di France-

sco De Gregori (nella foto) lo scorso luglio. Il pubblico ha apprezzato gli sforzi dell'organizzazione e le scelte artistiche. Il budget a disposizione non era elevato eppure ora gli organizzatori, secondo contratto, sarannoi addirittura in grado di restituire al Comune parte del contributo iniziale. CremArena quest'annofinalmente è stato uno spazio vivo e conosciuto. C’è stata una affluenza di pubblico non solo del territorio cremasco ma da numerose province del nord Italia (Parma, Piacenza, Lodi, Milano, Bergamo, Mantova, Brescia). Vuol dire che la produzione, affidata a Teatro del Viale, all’Associazione Infiniti Confini, unita alle forze messe in campo dal Comune (dall'assessore Ancorotti prima che si dimettesse, al dirigente Angelo Stanghelli, dalla coordinatrice dell'ufficio cultura Manuela Pedrini ai suoi validi collaboratori) e a quelle di sponsor e realtà istituzionali e associative che hanno collaborato (Assessorato al Turismo, Assessorato alle Politiche Giovanili, Amenic Cinema, Fondazione Crema per il Territorio, Rotary Club S. Marco Crema, Istituti Musicali Folcioni e Monteverdi), nonché al generoso Alessandro Lupo Stanghellini, direttore del Folcioni, ha dato i frutti sperati.

“Cremachitarra” entra nel vivo Il chitarrista Philippe Villa

Il Collegium Vocale celebra i restauri "I Tre Tesori Ritrovati" è il titolo della manifestazione che celebra i restauri alla Cappella del Crocifisso al Pulpito e alla tela raffigurante il Santo Patrono Bernardino. Il programma prevede il rito di benedizione elevazione in musica grazie al coro e all'orchestra del Collegium Vocale di Crema (direttore Giampiero Innocente). Appuntamento sabato 19 settembre alle ore 21 nella Chiesa di San Bernardino - Auditorium B. Manenti. I restauri sono stati resi possibili per la cappella del crocifisso, dalla parrocchia del Duomo, per il pulpito, dalla ditta Vetraco di Madignano e per il quadro raffigurante S. Bernardino da Siena, da un anonimo benefattore. Alla serata parte-

cipano la dottoressa Renata Casarin, funzionario di zona della Sovrintendenza di Mantova, che illustra i restauri eseguiti. Monsignor Franco Manenti, vicario generale della Diocesi benedice le opere rinnovate, mentre il coro e l'orchestra del collegium Vocale di Crema si esibiscono una breve elevazione in musica. Nel caso del pulpito, si tratta di un vero e proprio recupero funzionale, perché è stato dotato anche di una scala lignea che permette di accedervi: così avverrà durante la benedizione, quando il lettore e il salmista proclameranno la parola di Dio salendo su di esso, dando vita ad un rito antico e suggestivo. La manifestazione di sabato

Il Collegium Vocale di Crema durante un concerto

19 è preludio a quella del 26, quando con un grande concerto del soprano austriaco Anna la Fontaine verrà inaugurata "Concertarte", una rassegna musicale di alto livello con cui

il Centro Culturale Diocesano G. Lucchi e il Capitolo della Cattedrale sensibilizzeranno la città al completamento dei restauri di cui ancora necessita la chiesa - auditorium.

Da giovedi 17 settembre - come già segnalato la scorsa settimana - è in corso al teatro San Domenico a Crema, la manifestazione musicale dal titolo “Cremachitarra”. Ricordiamo gli appuntamenti principali di oggi (venerdì 18 settembre) alle 21: “La chitarra animata” concerto di Philippe Villa (ore 18 “La chitarra di Paganini” concerto-conferenza col chitarri-

sta Matteo Staffini); e quelli di domani, sabato 19 settembre: alle ore 21 “Noche en los jardinos de Espana”, concerto di Josè Ruiz del Puerto (ore 18 esibizione del Duo Jancol); nonché la programmazione di domenica 20 settembre: alle ore 21 “Noche flamenca”, concerto di chiusura di Javier Conde (ore 18 “Nuovi talenti in concerto”).


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Appuntamenti

Venerdì 18 Settembre 2009

ARTE & cultura

Fino al 30 settembre Pieve San Giacomo Mostra Opere di Graziella Borgna Esposizione di opere di pittura e scultura di Graziella Borgna presso il Centro d'arte "Il Torchio". Orario: tutti i giorni esclusivamente su appuntamento. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 346-3231792. *** Fino al 31 dicembre cremona Mostra Collezione d'archi Sau-Wing Lam Nella Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone in via U. Dati 4. Orario: feriali dalle 9 alle 18, festivi dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Per informazioni: 0372-407269. ***

Domenica 20 settembre Soresina Evento Settembre Soresinese "Sapori e Colori d'autunno" è il titolo della giornata dedicata alle specialità enogastronomiche locali e regionali. All'interno della manifestazione si sussegueranno numerosi altri piccoli eventi, in collaborazione con il Geco (comitato genitori delle elementari) sarà potenziato il mercatino del piccolo rigattiere che sarà in via

MUSICA & SPETTACOLO

Fino a sabato 26 settembre Crema Evento Cremarena 2009. E...state in città Tradizionale appuntamento estivo di spettacoli e musica organizzato a CremArena in via D. Alighieri 45. Prossimo e ultimo appuntamento dell'edizione 2009: 26 settembre Sogno... notte di tango.

zoom

Un tuffo nel Medioevo a Soncino

Continuano a Soncino le celebrazioni per i 750 anni dalla morte di Ezzelino III da Romano. Sabato 19 settembre è possibile calarsi nell’epoca del tiranno partecipando, previa prenotazione, ad una cena medioevale. In un’ambientazione tipica, con animazioni coinvolgenti, si possono gustare cibi e bevande tratti da antichi ricettari. Tutta la giornata di domenica 20 settembre, gli spazi circostanti la Rocca Sforzesca, ospitano una mostra-mercato medioevale, in cui esperti artigiani illustrano gli antichi mestieri dell’anno Mille e dintorni; il tutto rallegrato da animazioni artistiche. In contemporanea, viene approntato un apposito annullo postale sull’evento celebrato; si può poi acquistare una cartolina commemorativa, a numero limitato con l’annullo postale. La mattina, presso la Sala consigliare di piazza Garibaldi 1, ha luogo il convegno “Ezzelino III da Romano, vizi e virtù”. Durante l’incontro prendono la parola vari esperti: Serenella Zen e Maurizio Carlesso esordiscono con “Rievocazioni delle gesta del Tiranno”; lo storico e ricercatore Ermete Rossi continua esponendo “Ezzelino III da Romano la prigionia, la morte, la sua tomba e la sua dispersione”.

Barbò. Ci sarà anche lo show della scula d'arti marziali acrobatiche e uno spazio al teatro Ermicama con lo spettacolo itinerante di mimo. I micologi allestiranno la mostra di funghi con degustazione del risotto nel pomeriggio. Inoltre, le Pro Loco di diverse località saranno ospiti della manifestazione coi loro prodotti tipici. Per informazioni: 0372-340307. ***

Sopra l'opera di Goliardo Padova dal titolo "La lanca" del 1959. A lato la Fondazione Città di Cremona

Fino a domenica 27 settembre Crema Evento Mese del volontariato Undicesima edizione settembrina della festa dedicata alle associazioni del volontariato cremasco. Per informazioni: 0373-893340. *** Fino a domenica 4 ottobre Cremona Mostra

Venerdì 16 e domenica 18 ottobre Vescovato CONCERTI 1° Festival musicale "Città di Gonzaga" Il 16 e 18 ottobre sono in programma due concerti inaugurali per il restauro della facciata di San Bartolomeo (il 16 ottobre sarà presente l'organista del Teatro alla Scala di MIlano, il maestro Lorenzo Bonoldi). Appuntamento presso la Chiesa Ca' de Stefani alle 21.15. Per informazioni: 0372-830311. *** Venerdì 25 settembre Formigara Concerto Gianluca Gennari in concerto Il musicista cremasco propone la sua musica a 360°. Appuntamento alle 21 in piazza del Comune. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-78122. *** Fino a sabato 19 settembre Sospiro

Opere d'arte di Jong-Kuk Choi Presso la Galleria Love2 Arts di Palazzo Cattaneo in Via Oscasali 3 Ingresso libero e gratuito. Orario: da giovedì a domenica dalle 15 alle 18. Per informazioni: 0372-20403. *** Fino a domenica 27 settembre Rivolta d'Adda Festa Settembre Rivoltano

Eventi Skoncertando 2009 Rassegna estiva di animazione teatrale e musicale organizzata presso l'Area Fondazione Sospiro. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-6201. *** Sabato 10 ottobre Casalmaggiore Teatro Opera galleggiante - Terre d'Acqua 2009 - Voilà Teatro Valdoca e Officina Valdoca con la regia di Vincenzo Schino presentano "Voilà". I personaggi di Vincenzo Schino sembrano uscire con un voilà, prodotti con uno schiocco di dita dalla mente di un demiurgo onirico. La scena vive all'interno di un fascio luminoso, grande occhio dall'iride iniettata di sangue, non malvagio ma pulsante vitalità profonda, dentro cui agiscono le immaginifiche visioni di Voilà. Appuntamento alle ore 21 presso il Teatro Comunale (costo del biglietto (5 euro). Per informazioni: 347-7556898.

fuori provincia

I Pooh in quattro per l’ultima volta I Pooh (nella foto) tornano ad esibirsi dal vivo con un concerto speciale. Vedremo per l'ultima volta assieme i quattro moschettieri della musica italiana, dopo la decisione del batterista Stefano D'Orazio di lasciare il gruppo. Canzoni di ieri e di oggi che raccontano e segnano i sogni, le tenerezze e piccole storie del Bel Paese. "Ancora per una notte insieme" è l'emblematico titolo del tour che chiude l'esperienza dei quattro, a meno di clamorosi ripensamenti. Appuntamento lunedì 28 settembre al Mediolanum Forum di Assago (costo del biglietto da 40,25 a 57,50 euro). Per informazioni: 02-48857220. I Pooh sono nati nel 1966 a Bologna, ad opera del batterista Valerio Negrini, di un giovane chitarrista di estrazione orchestrale, Mauro Bertoli e del cantante Vittorio

Costa. Poi sono entrati nel gruppo Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Stefano D'Orazio e Riccardo Fogli, che ha però lasciato il gruppo nel 1972 per intraprendere la carriera da solista. Al suo posto è stato "ingaggiato" Red Canzian e con questo schieramento i Pooh hanno resistito per quasi 40 anni. Hanno certamente esercitato un certo influsso sulla scena musicale soprattutto negli anni settanta e ottanta, quando hanno prodotto album persino "sperimentali" sotto diversi punti di vista, non ultimo quello sonoro. Più tardi la ricerca di nuove sonorità è venuta meno, lasciando il posto alla costruzione di strutture musicali più semplici, che hanno entusiasmato varie generazioni. Sempre più giovani, infatti, accorrono ai loro concerti, come accadrà sicuramente ad Assago.

Tradizionale appuntamento musicale, gastronomico, culturale e ludico per accompagnare la fine dell'estate per le strade e le piazze del paese. Per informazioni: 0363-377032. *** Venerdì 18 settembre Cremona EventO La moda in passerella Appuntamento alle 21 con la moda nella splendida cornice della Piazzetta di Palazzo Cittanova. Ingresso libero e gratuito Per informazioni: 0372-407291. *** Fino a domenica, 20 settembre Cremona Mostra Cremona Antiquaria Tradizionale mostra-mercato dedicata all'antiquariato d'eccellenza presso l' Ente Fiera. Orario: feriali dalle 15 alle 20, sabato e domenica 10-20. Per informazioni: 0372-588011. *** Sabato 19 e domenica 20 settembre Cremona Evento Raduno regionale Marinai d'Italia L'appuntamento di quest'anno è anche commemorativo dell'affondamento della Nave Roma. Appuntamento in Piazza del Comune e Parco Tognazzi dalle ore 20.30 di sabato. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-407291. *** Fino a domenica 27 settembre Soresina Mostra Opere di Enzo Viviani "La sottile trama del destino" è il titolo della mostra del pittore gonzaghese Enzo Viviani, nelle Sale del Podestà di Palazzo Comunale. Orario feriali dalle 17.30 alle 19, festivi 10.30-12 e 15-19. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0374-349411.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Nessuna novità in vista per coloro che si aspettavano segnali incoraggianti in termini di opportunità lavorative e che speravano che il rientro dalle ferie fosse portatore di gradite sorprese. Ci vuole pazienza. Le ferie ormai trascorse hanno portato a galla alcuni aspetti del rapporto di coppia che fino ad adesso erano rimasti latenti e mai affrontati. A settembre dovrete impegnarvi a soddisfare le richieste del partner. A breve inizierete una nuova esperienza lavorativa. Applicatevi e gustatevi il successo. Bene anche i soldi, il loro ammontare rimarrà invariato, ma miglioreranno le garanzie di riscossioni periodiche non più precarie. Ancora una volta vi troverete nella situazione di capire cosa volete realmente da un ipotetico partner. Se proseguire o meno certe frequentazioni sarà settembre a deciderlo per voi, mettendovi di fronte al fatto compiuto. L’amore in generale vi porterà un grande entusiasmo ed intenso trasporto verso la persona amata, infondendovi la serenità e la giusta sicurezza indispensabili per affrontare i problemi quotidiani. Un periodo di interrogativi circa il prossimo futuro lavorativo si sta lentamente materializzando senza lasciare trapelare una soluzione facilmente intuibile per uscire dall’impasse. Calma e pazienza. Bene le coppie che nel rapporto riusciranno ad essere totalmente appagate ed ad ottenere da esso le risposte volute; un po’ meno bene invece la situazione dei single che attraverseranno un periodo di smarrimento. Fate molta attenzione e non perdete la concentrazione in questo momento piuttosto delicato. L’aspetto finanziario si mantiene costante in quanto ad entrate e ad uscite. Settembre è un mese di ristrettezze economiche, caratterizzato da esborsi di una certa rilevanza, ma purtroppo obbligatori. Evitate gli sprechi e risparmiate un po’ più del solito. I dubbi in amore riguarderanno soprattutto cosa realmente vi aspettate dal rapporto. Fate bene a riflettere, ma non esagerate perché chi vi sta intorno alla lunga si potrebbe anche stufare. Si sta profilando una fase di rilancio dell’attività che vi troverà pronti ed entusiasti alla ricerca di nuovi ed ulteriori stimoli: spremete bene tutte le vostre risorse e la creatività che vi contraddistingue. Soddisfazione ed interesse contraccambiato sono le costanti che contraddistinguono la sfera sentimentale in questo mese per i single, che con successo potranno farsi avanti ottenendo i risultati sperati.


Coffee Break

Venerdì 18 Settembre 2009

LA STORIA Maria Lopez negherebbe di essere fuggita in Cile per amore

L

di Emilia Codignola

o avevamo annunciato un paio di settimane fa: la svolta sexy della trasmissione sportiva “Controcampo” rischiava di perdere il confronto con la sobrietà della “Domenica sportiva”, rivale storica del programma di Mediaset. E, caso strano, la pietra della scandalo è stata… rimossa. LA POLEMICA Ricostruiamo i fatti. Alla prima puntata, “Controcampo” ha presentato in grande stile la

Controcampo e l’affaire della velina troppo sexy

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Sportcafè

nuova valletta del programma: la prorompente cilena Maria Josè Lopez. Al primo stacchetto, la sudamericana si è presentata in versione provocante e durante un ballo scatenato, ha scoperto un seno. Apriti cielo. Il giorno dopo la rete è stata invasa

Milan europeo e la vittoria dei paradossi

Pippo Inzaghi, etermo bomber del Milan

Maria Josè Lopez ha lasciato "Controcampo" non senza polemiche

dal filmato e la notizia ha fatto il giro del mondo. LE CONSEGUENZE Una volta sfumate le polemiche, si è saputo che la valletta era tornata in Cile per motivi sentimentali e che non sarebbe più tornata. Una strana coincidenza e poco altro. Al suo posto è stata ingaggiata Melissa Sat-

ta, guardinga e ben conscia di quanto era accaduto alla precedente valletta. COLPO DI SCENA Quando tutto sembrava risolto, con un deciso retromarcia della trasmissione, ecco rispuntare la Lopez, che a Sorrisi e Canzoni avrebbe rivelato i retroscena del suo allontanamento, molto diversi

dalla versione della fuga d’amore. Senza troppo arrovellarsi il cervello, appare chiaro che la direzione di Mediaset si è accorta della svolta troppo sexy data al programma calcistico ed è tornata all’antico. Peccato che se ne sia accorta con un leggero ritardo. Ma tornare sui propri passi è

IL CASO Clooney-Canalis, per molti la loro storia è solo una montatura

Troppi sospetti sulla coppia dei sogni Dopo i fasti dell’estate, lo scoop si è sgonfiato George Clooney ed Elisabetta Canalis a Venezia

Gli italiani sono alle prese con cose molto più pratiche e forse non hanno più il tempo e la voglia di sognare grazie alle storie d’amore delle riviste patinate. Ma una volta che si crea una coppia da prima pagina, tanto decantata da farla apparire ancora più bella di quanto in realtà sia e pompata per tutta l’estate, perché si insinua poi il sospetto concreto che sia solo una montatura? LO SCOOP Subito dopo l’annuncio della relazione fra l’attore George Clooney e l’ex velina Elisabetta Canalis, presentata come la notizia del secolo (come siamo caduti in basso, sigh!), in molti hanno annusato odore di bruciato, sulla scorta di quanto è accaduto tra Corona e Belen. Ma la coppia, tra misteri e velate smentite, appariva così affascinante da coinvolgere molte donne italiane, ammaliate dal

fascino di Clooney. La ciliegina sulla torta è stata l’entrata trionfale sul red carpet a Venezia, uno spaccato in chiave moderna della favola di Cenerentola. LE RIVELAZIONI Poi la relazione si è mediaticamente sgonfiata. Qualcuno ha fatto notare che i due non si sono mai lasciati andare a tenerezze e che addirittura a Venezia avrebbero dormito in camere separate. I tentativi di intervistare la Canalis sono finiti male, con l’ex velina sempre più infastidita dai pettegolezzi, che mettono in dubbio il flirt. Che sia stata una mossa pubblicitaria non si può escludere, non sarebbe la prima volta, ma in questo caso non era meglio tirarla un po’ più alla lunga e condirla con maggiore trasporto? Un consiglio a tutti i delusi: vivete nella realtà e pensate a cose più serie…

L’Europa è il vero habitat del Milan. Grande prova a Marsiglia e tante altre sviolinate di uguale tonalità. Ma la vittoria in Champions va valutata con minori trionfalismi, soprattutto se analizzata tralasciando per un momento il risultato (al quale garantiamo la sua sacralità, s’intende…). Il Milan sgangherato del campionato ha vinto grazie a due eterni campioni, così come è accaduto nel 2007. Inzaghi e Seedorf hanno deciso la gara, alla faccia delle alchimie tattiche degli allenatori. L’unico merito (non da poco) di Leonardo è quello di averli schierati, abbandonando in parte i diktat del presidente. Per il resto, la squadra è parsa poca cosa, con il portiere ancora tra i migliori. Malgrado il successo, quindi, la situazione appare difficile, in quanto sia Inzaghi che Seedorf garantiscono una limitata autonomia ad alti livelli e i presunti titolari si stanno confermando una delusione. I BOCCIATI La trasferta francese ha definitivamente confermato l’inutilità di Ronaldinho, malgrado le raccomandazioni di Berlusconi. Ma neppure Huntelaar appare un acquisto di valore, ridotto al rango di riserva da gettare nella mischia solo per guadagnare tempo a fine partita. Anche la difesa continua a scricchiolare e a ogni gara regala troppe occasioni agli avversari, anche ai più deboli (vedi Livorno). PROSPETTIVE La paura è che l’ambiente si gasi troppo dell’exploit europeo, perché la realtà è quella del campionato. Ma la speranza è rappresentata dal coraggio del tecnico Leonardo di optare per un più sicuro 4-4-2 senza Ronaldinho. Difficile che il presidente si arrenda tanto facilmente, ma davanti all’evidenza… EUROPA AMARA A sorpresa il Milan è stata l’unica squadra italiana a brillare. Le più celebrate Juve e Inter sono state rimandate, anche se per la verità avevano avversari di maggiore caratura. Bocciata ancora una volta, invece, la Fiorentina che proprio non riesce a fare il salto di qualità. Insomma, anche quest’anno rischiamo di mangiare ancora il pane duro… fa


Televisione&Cinema Programmi Televisivi da Sabato 19 a Venerdì 25 Settembre 2009

Lo show della comicità propone alcuni cambiamenti nel cast

Tante novità a “Colorado” N uovi comici, nuovi personaggi e nuovi conduttori per Colorado 2009, edizione autunnale. A partire dal 18 settembre tutti i venerdì su Italia 1,torna la squadra della risata in una nuova formazione: Nicola Savino (arrivato dalla Rai) affianca Rossella Brescia nella conduzione, Digei Angelo nelle vesti di special guest e gli immancabili Fichi D’India, superstar dello show. Questa nona edizione dello show della comicità si preannuncia ricca di novità: otto appuntamenti inediti del programma che la scorsa stagione ha tenuto banco in tivù con un’audience media pari al 13.7% di share. NOVITA' Otto nuovi comici entrano a far parte del cast per giocare il campionato dell’umorismo di Italia 1. Inoltre, “Colorado” cambia collocazione in pa-

Nicola Savino sostituisce Braida alla conduzione del programma

A lato Baz, uno dei personaggi più amati di Colorado. Sopra i conduttori del programma comico Nicola Savino e Rossella Brescia insieme a Digei Angelo

TV

RAIUNO

RAIDUE

RAITRE

LA 7

SABATO 19

DOMENICA 20

LUNEDI’ 21

linsesto e passa dalla prima serata della domenica a quella del venerdì. Battute, gag, sketch e spunti di pura comicità sono per il pubblico un’imperdibile occasione di evasione per concedersi una risata sincera, piena, liberatoria. Si alternano sul palco a ritmo battente oltre venti talenti comici a puntata, tra cui spiccano la suora motociclista Nausicaa interpretata da Paolo Casiraghi, Beppe Ferrara, divo della musica R’n’B, Rita Pelusio nei panni della fatina Winks, Angelo Pintus e le sue sfighe, i Turbolenti nei Turbotubbies e soprattutto Baz, lettore cd umano, inizialmente chiamato “l'Artista Neutro”, personaggio unico nel suo genere, grazie al quale ha ottiene 10 premi in 8 festival nazionali del cabaret. SAVINO «Sono contento che Scorie rimanga. Però, esattamente come dopo aver partecipato a Zelig, alle Iene e al Festivalbar, ho la sindrome dell'ex fidanzata. Diciamo che durante le prime puntate delle nuove Scorie andrò al cinema per non soffrire troppo. Speriamo solo di trovare un cinema aperto all'una di notte. Mi dispiace molto per Braida (ex conduttore)... A Colorado entreranno sei o sette nuovi volti nel parco artisti. Quanto a Digei Angelo, sono previsti molti suoi interventi a puntata e, rispetto agli altri comici, avrà... licenza di uccidere». Italia 1, venerdì ore 21.10

MARTEDI’ 22

LA PROVA DEL CUOCO TG 1/ TG1 SPORT EASY DRIVER. Attualita' LINEABLU. Attualita' QUARK ATLANTE. Doc TG1 A SUA IMMAGINE. Attualita' TG1 / A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TG1 - TG1 SPORT AFFARI TUOI. Varieta' TG1 Telegiornale LAST MINUTE MAROCCO. Fl TG1 NOTTE

10.55 12.00 12.30 13.30 14.00 16.30 16.35 18.00 10.40 20.00 20.40 21.10 23.35 02.00 03.30

SS MESSA - ANGELUS RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE ESTATE TG1 DOMENICA IN. Varieta' TG1 L.I.S. IL MARESCIALLO ROCCA 5 L'ISPETTORE DERRICK. Tf L'ITALIA E' BELLA. Varieta' TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI. Varieta' UN MEDICO IN FAMIGLIA. Fict TG1 - SPECIALE TG1 COSI' E' LA MIA VITA... Att IL SEME DEL MALE. Film

06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' DA NORD A SUD... E HO DETTO TUTTO! Varieta' 23.15 TG1 TELEGIORNALE 23.20 PORTA A PORTA

06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 01.35

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' TUTTI PAZZI PER LA TELE. Var. TG1 PORTA A PORTA SOTTOVOCE.

06.45 09.35 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10

10.30 11.15 13.00 13.25 14.00 16.20 17.10 18.00 18.10 19.00 19.30 20.25 21.05 22.35 23.15

TG2 / QUELLO CHE QUALITALIADOP. Attualita' TG2 GIORNO DRIBBLING/PIT LANE. Sport X FACTOR. Reality show STREGHE. Telefilm SERENO VARIABILE. TG2 Notizie/Meteo 2 JAG. Avvocati in divisa. Tf X FACTOR. Reality show LAW E ORDER. Tf ESTRAZIONI DEL LOTTO/ TG2 COLD CASE. Telefilm SABATO SPRINT. Sport TG 2 NOTTE

09.00 09.05 11.15 13.00 13.45 15.30 17.05 18.00 18.05 19.05 19.25 20.30 21.00 22.35 22.35

TG2 MATTINA CARTOON FLAKES NESSUNO AL SUO POSTO.Film TG2 GIORNO/MOTORI QUELLI CHE.. ASPETTANO. QUELLI CHE IL CALCIO.Varieta' STADIO SPRINT. Sport TG 2 - FLASH/SPORT 90° MINUTO. Sport NUMERO UNO. Sport PRIMEVAL. Telefilm TG2. Notizie NCIS. Telefilm HERPER'S HSLAND. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.00 16.40 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 23.10 23.10

TG 2 ESTATE I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. ITALIA SUL 2. Varieta' 90210. Telefilm SCALO 76 TALENT. R. show TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Sit-com SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE VOYAGER. Documentario TG2 NOTTE. Varieta' LA STORIA SIAMO NOI

10.40 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.00 16.40 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05 23.00 23.15

TG2 ESTATE I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. ITALIA SUL 2. Varieta' 90210. Telefilm SCALO 76 TALENT. R. show TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Sit-com SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO L'ISPETTORE COLIANDRO TG2 Notizie LAW & ORDER. Telefilm

09.45 10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.00 16.40 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 00.15

09.00 10.30 11.00 12.00 12.25

TV TALK. Attualita' ART NEWS ARSENIO LUPIN. Telefilm TG3 Sport - Meteo / TGR TGR L'ITALIA DE IL SETTIMANALE. Attualita' TUTTO TOTO'. Telefilm TGR METEO -TG3 - PIXEL SABATO SPORT. Sport 90° MINUTO-SERIE B. Sport TG3 METEO - TG REG - TG3 BLOB / RITRATTI. Varieta' ULISSE. Documentario STORIE MALEDETTE. Doc NEVE ROSSA. Film

07.55 09.30 10.05 12.25 12.55 14.00 14.30 15.00 15.05 16.45 19.00 20.00 20.20 21.00 23.10

E' DOMENICA PAPA' IL GRAN CONCERTO. Mus MARE MATTO Film TELECAMERE SALUTE OKUPATI - PASSEPARTOUT TG 3 - TGR - METEO IN 1/2 H TG3 REGIONE FLASH LA BUGIARDA. Film ARSENIO LUPIN. Telefilm TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' PRONTO ELISIR. Att PRESADIRETTA. Attualita' GLOB. Varieta'

13.05 14.00 14.50 15.05 15.25 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.20 23.55 00.55

TERRA NOSTRA TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR SPECIALE AMBIENTE TGR PRIX ITALIA - TG3 FLASH MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? TG REGIONE LINEA NOTTE REPLAY. Sport TO LET. Film

09.05 10.40 13.05 14.00 14.50 15.05 15.25 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.25

10.10 L'INTERVISTA. Attualita' 10.45 LASSIE: LE AVVENTURE DI NEEKA.Film 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 HARDCASTLE & MCCORMICK 14.00 HUSTLE - I SIGNORI DELLA TRUFFA. Telefilm 16.00 ACE VENTURA 2. Film 18.05 LADRI PER AMORE. Film 20.00 TG LA7 20.30 LE FOLLIE DEGLI IMPERATORI. Doc 21.10 L'ISPETTORE BARNABY Telefilm 23.05 CITTA' CRIMINALI. Documentario 00.05 TG LA7

10.10 10.40 11.25 12.30 13.00

LA SETTIMANA. Attualita' M.O.D.A. Attualita' L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 S.O.S. ADOLESCENTI ISTRUZIONI PER L'USO. Reality Show L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO. Film LE AVVENTURE DI DAVY CROCKETT. Film IL SOLE A MEZZANOTTE. Film TG LA7 S.O.S. TATA. Doc MISSIONE NATURA REPORTAGE DI NEWS & SPORT

10.15 10.25 11.25 12.30 13.00 14.00 16.10 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.20 23.55 00.50

DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK RACCONTI A DUE PIAZZE STAR TREK. Telefilm ATLANTIDE. Doc. MURDER CALL. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita SIGNORE & SIGNORI. Film LA VALIGIA DEI SOGNI.Doc COLD SQUAD. Telefilm TG LA7

10.25 11.30 12.30 13.00 14.00

14.00 16.00 18.00 20.00 20.30 21.30 23.45

16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.30 01.10

Anche la terza serie sta riscuotendo grande successo. Insomma, l’Ispettore Coliandro (nella foto), ovvero il braccio maldestro della legge, ha colpito ancora. Story editor della serie è il famoso giallista Carlo Lucarelli, mentre la regia è affidata ai fratelli Manetti. Il protagonista della serie è sempre Giampaolo Morelli, affiancato da Gargiulo (Giuseppe Soleri), che come al solito segue Coliandro in tutte le sue inchieste non autorizzate, come suo braccio destro. C'è sempre anche il poliziotto laureato in psicologia (Paolo Sassanelli), amico e talvolta compagno di macchina, spesso in amichevole conflitto con Coliandro per il suo approccio analitico e cerebrale alle inchieste, molto diverso da quello fisico-verbale e intuitivo del suo collega a cui guarda con affetto e molta ironia. Anche nella terza serie Coliandro ha una protagonista femminile diversa per ogni singolo episodio e sistematicamente si innamora, ma con epiloghi tutt'altro che felici. Al centro di questi gialli urbani, tutti girati a Bologna, c’è la figura di questo ispettore con tratti molto diversi dai tradizio-

MERCOLEDI’ 23

12.00 13.30 14.00 14.30 16.15 17.00 17.10 17.00 17.45 18.50 20.00 20.35 23.05 23.10 00.40

13.00 14.00 15.25 18.10 18.55 20.00 21.05 23.20 02.25

L’Ispettore Coliandro ha fatto ancora centro

nali poliziotti della fiction: solitario nel suo lavoro e schivo, senza un legame affettivo solido, ma anche molto ironico ed autoironico, si trova spesso nei guai, ma va sempre in fondo

alle sue indagini. Un perdente, che però diventa ugualmente eroe, almeno della simpatia. L'episiodio di martedì 22 settembre si intitola "Couscous alla bolognese" e come al solito Cloliandro si invaghisce di una giovane maghrebina che ha denunciato la scomparsa del padre. Durante le indagini, l'ispettore (come al solito) si invaghisce di lei. Grazie ai buoni ascolti, sono stati ordinati altri due film per la terza stagione (portando il totale a sei episodi), girati tra giugno e luglio scorsi, sempre a Bologna. Raidue, martedì ore 21.05

GIOVEDI’ 24

VENERDI’ 25

UNOMATINA. Attualita' LINEA VERDE ESTATE VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' PRINCIPE AZZURRO CERCASI. Film 23.25 TG1 TELEGIORNALE 23.30 PORTA A PORTA

06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.35 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 23.20

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' TG PARLAMENTO / TG1 TUTTI A SCUOLA. Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' DON MATTEO 7. Fiction TG1 TELEGIORNALE PORTA A PORTA

06.30 06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 03.50

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 ECONOMIA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' I MIGLIORI ANNI. Varieta' TG1 TELEGIORNALE DARK TARGET - OBBIETTIVO: SOPRAVVIVENZA. Film

TRACY & POLPETTA. Sit-com TG2 ESTATE/NOTIZIE I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. ITALIA SUL 2. Varieta' 90210. Telefilm SCALO 76 TALENT. R. show TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Sit-com SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG 2 NOTIZIE X FACTOR. Reality show SCORIE. Varieta'

10.40 11.00 11.25 13.00 13.50 14.00 15.30 17.00 17.45 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 23.35

TG2 GIORNO TG2 MEDICINA 33. Rubrica ORGOGLIO capitolo III. Film TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica NUMB3RS. Telefilm LAS VEGAS. Telefilm 90210. Telefilm DUE UOMINI E MEZZO. Tf TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR SQUADRA SPECIALE COBRA11 LOTTO - TG2 NOTIZIE ANNOZERO. Attualita' 61° PRIX ITALIA

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.00 16.40 18.05 19.00 19.35 21.05 21.50 22.40 23.25

TG2 ESTATE/NOTIZIE I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. ITALIA SUL 2. Varieta' 90210. Telefilm SCALO 76 TALENT. R. show TG 2 - FLASH/SPORT X FACTOR. Sit-com SQUADRA SPECIALE COBRA 11 SENZA TRACCIA. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm TG2 NOTIZIE

LE RAGAZZE DI BUBE. Film COMINCIAMO BENE ESTATE TERRA NOSTRA. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR SPECIALE AMBIENTE TGR PRIX ITALIA - TG3 FLASH MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARO'. Attualita' TG REGIONE LINEA NOTTE

09.05 IL COVO DEI CONTRABANDIERI. Film 10.30 CICLISMO 13.05 TERRA NOSTRA. Soap 14.00 TG REGIONE - TG 3 -METEO 14.50 TGR SPECIALE AMBIENTE 15.05 TGR PRIX ITALIA - TG3 FLASH 15.25 CICLISMO. Campionati mondiali 17.00 COSE DELL'ALTRO GEO. Att 17.50 GEO & GEO. Doc 19.00 TG3 - TG REGIONE 20.00 BLOB 20.10 LE STORIE DI AGRODOLCE 21.05 TG3 21.10 LA NUOVA SQUADRA. Tf

10.45 13.05 14.00 14.50 15.05 15.25 17.00 17.50 19.00 20.00 20.10 20.35 21.10 22.40 22.50

COMINCIAMO BENE ESTATE TERRA NOSTRA. Soap TG REGIONE - TG 3 - METEO TGR SPECIALE AMBIENTE TGR PRIX ITALIA - TG3 FLASH CICLISMO. Campionati mondiali COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap FLASHPOINT. Telefilm SURVIVORS. Telefilm TG3 REGIONE NOTTE

09.05 10.55 13.05 14.00 14.50 15.05 15.05 17.00 17.50 19.00 20.00 20.10 20.35 21.10 23.10

LADY L. Film COMINCIAMO BENE ESTATE TERRA NOSTRA. Soap TG REGIONE - TG 3 - METEO TGR SPECIALE AMBIENTE TGR PRIX ITALIA - TG3 FLASH MELEVISIONE. Cartoni COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 REGIONE-METEO BLOB. Varieta' LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap LA GRANDE STORIA. Doc TG3 REGIONE NOTTE - METEO

MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK IL CERVELLO DA UN MILIARDO DI DOLLARI. Film STAR TREK. Telefilm ATLANTIDE. Doc. MURDER CALL. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita THE DISTRICT. Telefilm VICTOR VICTORIA. Varieta' TG LA7 25° ORA. Attualita

10.25 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05

10.10 10.25 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10

DUE MINUTI UN LIBRO MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK OKINAWA. Film STAR TREK. Telefilm ATLANTIDE. Doc. MURDER CALL. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita ROBIN HOOD PRINCIPE DEI LADRI. Film 23.40 VICTOR VICTORIA. Varieta' 01.05 TG LA7

10.10 10.25 11.25 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05

DUE MINUTI UN LIBRO MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK CUORE D'AFRICA. Telefilm STAR TREK. Telefilm ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc MURDER CALL. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita NIENTE DI PERSONALE. Att COLED SQUAD. Telefilm TG LA7

19.00 20.00 20.30 21.10 23.05 23.45 00.50

MATLOCK. Telefilm L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK BORDER CROSSING. Film STAR TREK. Telefilm ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc. MURDER CAL. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita S.O.S. tata. Reality Show DOCTOR*OLOGY. Telefilm VICTOR VICTORIA. Varieta' TG LA7

19.00 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00


Venerdì 18 Settembre 2009

HIGH SCHOOL BAND

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Megacine Cremonapo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Basta Che Funzioni • G.I. Joe: La Nascita Dei Cobra • L' Era Glaciale 3 L' Alba Dei Dinosauri • Pelham 1 2 3 - Ostaggi In Metropolitana • Ricatto D'amore • Segnali Dal Futuro • The Informant!

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • L'era Glaciale 3 - 3D • Pelham 1 2 3 • G.I. Joe - La Nascita Dei Cobra • Basta Che Funzioni • Drag Me To Hell • Il Grande Sogno

Filo (0372 411252) • Basta Che Funzioni Tognazzi (0372 458892) • L' Era Glaciale 3 L' Alba Dei Dinosauri • Segnali Dal Futuro • Il Cattivo Tenente Ultima Chiamata New Orleans

Lunedì - Mercoledì Cineforum - Over 60 • La Custode di Mia Sorella Martedì - Cineforum • Una Soluzione Razionale

Cine Chaplin (0372-453005) • Il Grande Sogno

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PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Basta Che Funzioni • Il Mio Vicino Totoro • Tris Di Donne & Abiti Nuziali • Pelham 1 2 3 - Ostaggi In Metropolitana • The Informant! • Racconti Dell'età Dell'oro • Young People Fucking

PROSSIMAMENTE... Will Burtun (Gaelan Connell) è un giovane che a causa del lavoro di sua madre Karen (Lisa Kudrow) è costretto a trasferirsi in un’altra città, nel New Jersey. Cambia anche scuola, ma la situazione non cambia da quella della vecchia scuola: Will continua ad essere ignorato dai suoi compagni e importunato dai bulli. Tuttavia la situazione cambia quando conosce Sam (Vanessa Hudgens), una ragazza molto simile a lui, con cui stringe una forte amicizia. Inaspettatamente un giorno la più bella e popolare cheerleder della scuola Charlotte Barnes (Alyson Michalka) chiede a Will e Sam di unirsi alla sua band per partecipare alla “Bandslam”, un’ambita competizione musicale fra band. Adesso, grazie all’amicizia con Charlotte, Will inizia a perdere l’aspetto perdente della sua vita e sembra essere più felice...

Regia: Todd Graff • Genere: Commedia

CINEMA - Si intitola “Basta che funzioni” e parla dell’amore e della sua imprevedibilità

Woody Allen torna con una commedia

Woody Allen torna con la commedia "Basta che funzioni", con la quale vuol far capire che per trovare l'amore ci vuole una giusta dose di fortuna abbinata alla capacità di riconoscere tutto ciò che potrebbe funzionare. E che per quanto un rapporto possa sembrare stravagante e fuori dell‘ordinario, è quello che ci serve per andare avanti nella vita. LA TRAMA Dopo aver fallito professionalmente e come marito e dopo un tentativo di suicidio, il re dei brontoloni Boris Yellnikoff trascorre le giornate irritando gli amici che ancora gli restano con le sue lunghissime tiritere sull’inutilità del tutto. Ex professore alla Columbia University, au-

toproclamatosi genio candidato al premio Nobel per la Meccanica Quantistica, una notte mentre sta per rientrare nel suo appartamento viene avvicinato da una giovane fuggiasca, Melody St. Ann Celestine, che lo prega di lasciarla entrare nel suo appartamento. Melody è un’ingenua ragazza del Mississippi, che prende alla lettera ogni commento sarcastico fatto da Boris e per aiutarla non fa che ripeterle che è solo una stupida ragazzina senza cervello troppo fragile per vivere a New York: ciononostante acconsente a farla restare per qualche notte. Col passare dei giorni però, Melody si sistema e anzi riesce addirittura a calmare Boris durante uno dei suoi soliti attacchi di panico, invitandolo a guardare con lei un film di Fred Astaire alla televisione. Ascoltando Melody, Boris comincia a considerare positivamente il fattore fortuna e a valutare la pur scarsa probabilità che le strade di due persone così diverse possano invece incrociarsi. E’ l’inizio di una serie di intrecci sentimentali che coinvolgeranno persino la puritana madre della ragazza, venuta a New York per cercarla e un aitante pretendente all’ospite di Boris.

SABATO 19

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 20

Genere: Commedia

di Woody Allen

Cast: Larry David, Evan Rachel Wood, Henry Cavill, Patricia Clarkson, Kristen Johnston, Michael McKean, Ed Begley jr., Cassidy Gard, Steve Antonucci Durata: 92 minuti • Produzione: Whatever Works - Usa 2009 – Usa 2009

di Giovanni Biondi Prende il via una nuova trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», a cura del gruppo provinciale del Partito Democratico, che andrà in onda sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. Gli argomenti che verranno trattati nella prossima puntata sono: • Discarica di amianto di Cappella Cantone; • la Cava di Caravaggio; • verifica politica del Comune di Crema; • soppressione del comitato per la Democrazia. Ospite della puntata sarà Agostino Alloni, consigliere provinciale del Pd. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.10, con replica sabato alle ore 12 e domenica alle ore 18.30.

LUNEDI’ 21

MARTEDI’ 22

MERCOLEDI’ 23

GIOVEDI’ 24

VENERDI’ 25

06.00 08.00 08.50 09.35 10.25 13.00 13.40 15.30 18.15 18.50 20.00 20.30 21.10 00.50 01.30

PRIMA PAGINA TG5 MATTINA LOGGIONE. Musicale SUPER PARTES. Attualita' FERIE D'AGOSTO. Film TG5 - METEO 5 LA TRIBU' - MISSIONE INDIA VERISSIMO. Attualita' LA TRIBU' - MISSIONE INDIA CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT C'E POSTA PER TE.Varieta' LA TRIBU' - MISSIONE INDIA TG5 NOTTE/METEO

07.55 08.00 08.55 09.50 13.00 13.40 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30

TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA FINALMENTE ARRIVA KALLE. Fl VERISSIMO. Attualita' TG 5 - METEO 5 LA TRIBU' - MISSIONE INDIA DOMENICA 5. Varieta' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT L'ONORE E IL RISPETTO PARTE SECONDA. Fiction 23.30 TI ODIO, TI LASCIO, TI.... Film 01.30 TG5 NOTTE 02.15 SIDEWAYS. Film

08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.20 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap LA TRIBU' - MISSIONE INDIA CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' INTELLIGENCE. Fiction MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO

08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.30 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 01.30

TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap LA TRIBU' - MISSIONE INDIA CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' L'ONORE E IL RISPETTO. Fiction MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO

08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.30 18.50 20.00 20.30 21.10

TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap opera LA TRIBU' - MISSIONE INDIA CENTOVETRINE. Soap opera UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' LA TRIBU' - MISSIONE INDIA. Reality Show 00.30 CASHMERE MAFIA. Telefilm

08.00 08.40 11.00 13.00 13.45 14.05 14.10 14.45 16.20 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30

TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap LA TRIBU' - MISSIONE INDIA CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' ALE & FRANZ SHOW. Varieta' AMORI & INCANTESIMI. Film TG5 NOTTE/METEO 5

08.00 08.40 11.00 13.00 13.45 14.05 14.10 14.45 16.20 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 01.30

TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap LA TRIBU' - MISSIONE INDIA CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' DISTRETTO DI POLIZIA 9. Fiction MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO

07.50 10.45 11.20 12.25 13.00 13.40 14.05 15.45 17.50 18.30 19.00 19.35 21.10 23.05 00.50

CARTONI ANIMATI E ALLA FINE ARRIVA MAMMA BAYWOTCH. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT LE REGOLE DELL'AMORE. Sit-com PENSIERI SPERICOLATI. Film SOCCER GIRL. Film QUELLI DELL'INTERVALLO. Sit STUDIO APERTO/METEO MR. BEAN IL DOTTOR DOLITTLE. Film IL DOTTOR DOLITTLE 2. Film RED WATER. Film POKER MANIA

07.50 10.55 11.50 12.25 13.00 13.55 17.00 18.30 19.00 20.00 21.00 22.00 23.10 01.55

CARTONI ANIMATI XENA. Telefilm QUELLI DELL'INTERVALLO. Sit STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO L'ISOLA MISTERIOSA. Film AIR BUD 3. Film STUDIO APERTO - METEO CHARLIE'S ANGELS. Film tg com I FANTASTICI 4. Film tg com SIN CITY. Film LA BATTAGLIA DI SHAKER HEIGHTS. Film

11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.50 17.25 18.30 19.00 19.25 19.50 20.10 21.10 23.30

THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI GOSSIP GIRL. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf I CARLY. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI LOVE BUGS 2. Sit-Com IL COLORE DEI SOLDI L'ERA GLACIALE 2. Film ROMANZO CRIMINALE. Tel

11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.50 17.25 18.30 19.25 19.50 20.10 21.10 24.00 02.45

THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI GOSSIP GIRL. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf I CARLY. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO CARTONI LOVE BUGS 2. Sit-Com IL COLORE DEI SOLDI LE IENE SHOW. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT. Varieta' DARK ANGEL. Telefilm

10.20 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.50 17.25 18.30 19.25 19.50 20.30 21.10 22.00

STARSKY & HUTCH. Telefilm THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI GOSSIP GIRL. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf I CARLY. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO CARTONI LOVE BUGS 2. Sit-Com IL COLORE DEI SOLDI C.S.I. MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Film

11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.50 17.25 18.30 19.25 19.50 20.30 21.10 23.00 23.55

THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI GOSSIP GIRL. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf I CARLY. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO CARTONI LOVE BUGS 2. Sit-Com IL COLORE DEI SOLDI GREY'S ANATOMY. Telefilm ER. Telefilm CHIAMBRETTI NIGHT. Varieta'

11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 15.55 16.50 17.25 18.30 19.25 19.50 20.30 21.10 24.00 01.00

THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI GOSSIP GIRL. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf I CARLY. Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO CARTONI LOVE BUGS 2. Sit-Com IL COLORE DEI SOLDI COLORADO. Varieta' COSI' FAN TUTTE. Varieta' OKTAGON: ROAD TO K1 TOKYO

08.00 08.30 09.50 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 17.00 18.00 18.55 19.30 20.30 21.10 23.10

NONNO FELICE Sit-com MAGNUM P.I. Telefilm LA FIGLIA DEL MAHARAJA Fict CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIE IN CORSIA. Tf TG 4 - METEO 4 TRIBUNALE FORUM. Attualita' PERRY MASON. Telefilm PSYCH. Telefilm VITE STRAORDIANRIE. Doc TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER CRIMINAL INTENT. Telefilm SHARK. Telefilm

08.55 NONNO FELICE 09.30 CAMPANIA-DA CASTEL SAN VINCENZO A SEPINO. Doc 10.00 SANTA MESSA 11.00 PIANETA MARE 11.30 TG 4 - NOTIZIE TRAFFICO 12.10 MELAVERDE 13.30 TG4 TELEGIORNALE/METEO 14.05 TARZAN E LO STREGONE. Film 16.00 TORA! TORA! TORA!. Film 18.55 TG 4 - METEO 4 19.35 COLOMBO. Telefilm 21.30 GSG 9 - SQUADRA D'ASSALTO. Telefilm 22.30 CONTROCAMPO. Sport

09.45 10.35 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.40

FEBBRE D'AMORE GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 FORUM. Attualita' HAMBURGER DISTRTTO 21 SENTIERI. Soap Opera SOLDATO GIULIA AGLI ORDINI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER TUTTI A CASA. Film IL PRINCIPE DELLE MAREE. F

09.45 10.35 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.55

FEBBRE D'AMORE GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 FORUM HAMBURGER DISTRTTO 21 SENTIETI Soap opera LA DOVE SCENDE IL FIUME. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BELLY OF THE BEST. Film PALMETTO.Film

09.45 10.35 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.40 18.55 19.50 20.30 21.10 23.00 01.35

FEBBRE D'AMORE GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 FORUM HAMBURGER DISTRTTO 21 SENTIETI Soap opera I CACCIATORI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER JULIE LESCAUT. Telefilm CONTROCAMPO. Sport CHI GIACE NELLA MIA BARA?

09.45 10.35 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.40 18.55 19.35 20.30 21.10 23.45

FEBBRE D'AMORE. Soap GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 FORUM HAMBURGER DISTRTTO 21 SENTIETI Soap opera VENTO CALDO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER THE JACKAL. Film CORRENDO CON LE FORBICI IN MANO. Film

09.45 10.35 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.00 18.55 19.35 20.30 21.10 23.45 02.00 02.25

FEBBRE D'AMORE. Soap GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 FORUM SENTIETI Soap opera AIRPORT. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER KING ARTHUR'. Film AFFARI SPORCHI. Film TG4 Rassegna stampa I SOGNI NEL CASSETTO. Film

18.55 19.35 20.30 21.10 23.40

18.55 19.50 20.30 21.10 23.20

L'ERA GLACIALE 2

THE JACKAL

Lunedì 21 - Italia 1 - Ore 21.10

Giovedì 24 - Rete 4 - Ore 21.10

L’era glaciale sta per concludersi e gli animali prosperano in un paradiso in via di scioglimento. Ma quando scoprono che tutto il ghiaccio sciolto inonderà la loro vallata, la tigre, il bradipo e il mammut più famosi del mondo devono lanciare l’allarme e trovare il modo di sfuggire all’inondazione.

Un ex terrorista dell'IRA, Declan Mulqueen, viene fatto uscire di prigione per rintracciare "The Jackal", un killer assoldato dalla mafia russa per assassinare un pezzo da novanta della politica statunitense che solo lui è in grado di riconoscere.

Genere: Animazione

i FILM in TV

Con: Bruce Willis, Richard Gere, Sidney Poitier, Diane Venora, Mathilda May, Sophie Okonedo, Jack Black


lo

SPORT

Venerdì 18 Settembre 2009

38

I grigiorossi hanno conquistato il successo allo “Zini” cancellando il ko di Sorrento

La Cremo torna a scalare la classifica A lato il rigore decisivo di Zanchetta e sopra i grigiorossi festanti al termine della partita

PRIMA DIVISIONE - Girandola di emozioni contro il Lecco. La vittoria per 3-2 riporta il sorriso

T

di Eugenio Grignani

ROSSI

PAOLONI

NIZZETTO

CREMONESI

ZANCHETTA

VIALI

FIETTA

A. BIANCHI

2-0 1-1 3-2 3-2 1-1 0-0 2-0 2-1 0-0

Prossimo Turno - 5ª Giornata

GUIDETTI

MUSETTI

GORI

Allenatore: ROBERTO VENTURATO Chi riempie gli spalti mugugna, in molti restano in silenzio come quei de la maschèerpa. Non so cosa avvenga nella panchina grigiorossa, e non voglio sapere cosa avviene dopo un paio di sigarette (se fumassi), quando ancora quel Buda lì, da quasi mezzo campo, libera il destro per un missile che si infila

4-4-2

sotto il sette di Paoloni. La reazione dei nostri prodi è rossa di riscossa. Fietta agguanta il pari dopo un minuto e dopo aver arato il campo in lungo e in largo. Qui fermo la mia cronachetta del venerdì e vado di pura ipotesi. L’animo della panchina grigiorossa si rasserena di colpo, e probabilmente la mente

Il gol di Fietta del 2-2 contro il Lecco

fervida di Venturato e soci lavora in favor di vento: si usa dire così. L’arbitro Santonocito, che la carta ufficiale dice di Abbiategrasso (mi venga un colpo se è vero) decreta un rigore pro domo nostra, ed è il gol di Zanchetta, quello della vittoria, il quinto della partita in poco più di mezz’ora. Tutto bene? Neanche per so-

La partita FOLIGNO - CREMONESE

La trasferta umbra a Foligno è da sempre insidiosa. La formazione di Luca Fusi, ex giocatore dal grande passato in serie A, nel proprio stadio diventa temibile e fare punti è sempre una bella impresa. Classifica alla mano, gli umbri confermano di possedere un organico di tutto rispetto e con sette punti vedono

Risultati 4ª Giornata

Alessandria-Figline Arezzo-Benevento Como-Perugia Foligno-Cremonese Monza-Viareggio Pergocrema-Novara Pro Patria-Lecco Sorrento-Paganese Varese-Lumezzane

Martedì 22 il magazine sulla Serie A

PROBABILE FORMAZIONE

re punti più sei valgono il secondo posto e non importa se Gianni Brera diceva che le partite perfette finiscono, al massimo, con il due a uno per chi ha giocato meglio. Il calcio attuale pretende corse, rincorse, emozioni e gol, così il pubblico si diverte e torna a riempire tribune e curve, proprio come è avvenuto allo Zini, oltre quattromila presenze più quelli che a vario titolo non pagano il biglietto. E’ un bel vedere. E chissà quando, prima o poi, si potrà usare anche la tribuna opposta ai distinti. Se avvenisse, si potrebbe intestarla a Domenico Luzzara, così la coppia dirigenziale regina degli anni ruggenti sarebbe finalmente riunita. Mi auguro che la curva apprezzi e sostenga l’idea. Vengo alla partita. Qualche ritardatario è alla ricerca della sistemazione desiderata, sono passati appena un paio di minuti, quando Gori riceve, allunga per Musetti, passaggio a Guidetti e preciso allungo per Pizzetto, liberatosi sulla sinistra, In tutto in 20 secondi e gol. Il collega di Tripoli che ho portato con me sfrucuglia un francese a me ignoto, mentre l’azione conclusa con un diagonale da sogno resterà a lungo nella retina dei miei occhi. Penso alla gioia di Venturato, sottolineata dal battimani di tutta la gente, esclusa quella scesa da Lecco. Troppo bello per durare a lungo. Passa il tempo di una sigaretta (se fumassi), e uno spiovente battuto dal corner incontra la fronte di Buda, una spanna su tutti da un paio di metri, l’incolpevole Paoloni incassa il pareggio.

Arezzo-Sorrento Benevento-Pro Patria Cremonese-Lecco Lumezzane-Foligno Novara-Monza Paganese-Figline Pergocrema-Varese Perugia-Alessandria Viareggio-Como

(fotoservizio G. Galli)

CLASSIFICA Novara Lumezzane Cremonese Foligno Alessandria Pergocrema Varese Arezzo Perugia Benevento Viareggio Como Sorrento Pro Patria Lecco Monza Figline Paganese

10 10 9 7 7 7 7 6 6 5 5 5 4 4 3 2 1 1

gno. La prima delle due reti subite è frutto di amnesie collettive, che si ripetono con insistenza nelle file del centrocampo per la conseguente difficoltà della difesa. Diamine, non è una difesa di nani, quindi oltre che correre bisogna tenere gli occhi aperti e magari saltare, quando è il momento. Vero Roberto?

I tifosi del Foligno attendono domenica la Cremonese

la vetta. Da segnalare la presenza tra i falchetti di Virdis, figlio dell'ex attaccante del Milan, che promette bene. Per la Cremo, Foligno riporta alla mente tristi ricordi. Due stagioni fa, infatti i grigiorossi persero per 1-0 e dal quel momento iniziarono una parabola discendete. Domenica c'è l'occasione del riscatto.

Risultati 3ª Giornata Atalanta-Sampdoria 0-1 Bologna-Chievo 0-2 Fiorentina-Cagliari 1-0 Genoa-Napoli 4-1 Inter-Parma 2-0 Lazio-Juventus 0-2 Livorno-Milan 0-0 Palermo-Bari 1-1 Siena-Roma 1-2 Udinese-Catania 4-2 Prossimo Turno - 4ª Giornata Bari-Atalanta Cagliari-Inter Catania-Lazio Chievo-Genoa Juventus-Livorno (sabato) Milan-Bologna Napoli-Udinese (sabato) Parma-Palermo Sampdoria-Siena Roma-Fiorentina

CLASSIFICA

Genoa Juventus Sampdoria Inter Fiorentina Lazio Udinese Palermo Parma Milan Siena Chievo Bari Napoli Roma Bologna Livorno Cagliari Atalanta Catania

9 9 9 7 7 6 4 4 4 4 3 3 3 3 3 2 2 1 0 0

Risultati 4ª Giornata Ancona-Empoli 2-0 Cittadella-Grosseto 1-1 Crotone-Cesena 0-0 Frosinone-Padova 2-2 Gallipoli-Sassuolo 1-1 Mantova-Reggina 2-2 Modena-Lecce 0-0 Piacenza-Brescia 1-3 Torino-AlbinoLeffe 2-1 Triestina-Salernitana 2-0 Vicenza-Ascoli 2-2 Prossimo Turno - 5ª Giornata AlbinoLeffe-Piacenza Ascoli-Brescia (venerdì) Cesena-Triestina Empoli-Frosinone Grosseto-Modena Lecce-Crotone Padova-Ancona Reggina-Cittadella Salernitana-Torino (venerdì) Sassuolo-Mantova Vicenza-Gallipoli

La serie A ai raggi X. Martedì 22 settembre viene distribuito gratuitamente nei dispencer de “il Piccolo” uno speciale sul campionato italiano di calcio. Le 20 squadre presentate nei minimi dettagli, analizzate tecnicamente in base alla campagna acquisti. Inoltre, per ogni squadra, pubblichiamo il probabile schieramento deciso dai tecnici. Ma non è finita. Il magazine propone anche il calendario con gli spazi per aggiornare, con i risultati, ogni giornata del campionato. Non manca un servizio sulle coppe europee (Champions League ed Europa League), che vedono ben sette squadre italiane ai nastri di partenza. In poche parole, uno speciale da non perdere.

CLASSIFICA Frosinone 10 Brescia 10 Torino 9 Ancona 9 Sassuolo 8 Ascoli 8 Triestina 7 Cesena 7 Vicenza 6 Empoli 6 Padova 6 Reggina 5 Lecce 4 Cittadella 4 Modena 4 Piacenza 4 Gallipoli 3 Mantova 2 Grosseto 2 Crotone 2 AlbinoLeffe 1 Salernitana 0


Sport

Venerdì 18 Settembre 2009

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Atletica leggera: i lanciatori cremonesi sugli scudi a Modena e San Marino Ottimi risultati per le lanciatrici dell’Atletica Arvedi. A Modena, dove si è svolto il Trofeo Crotti, meeting regionale su pista, gran risultato di Maria Chiara Rizzi che nel lancio del martello allieve ha superato per la prima volta i 50 metri, toccando la misura di metri 50,55, nuovo record cremonese. Molto buona la sua serie di lanci con una seconda misura che ha superato i 50 metri e le altre prove molto vicine. Sempre nella stessa gara

Serravalle di San Marino, che ci riconsegna l'allieva Molardi in ottima forma: il suo giavellotto scende a metri 46,39, miglior prestazione italiana stagionale di categoria, ma non solo. Si tratta della miglior gara della stagione di Roberta anche per le misure ottenute nei vari lanci. Questa l'ottima serie: 45,84 - 46,39 44,01 - 44,70 - 38,86 e 42,07. Ma la serata sanmarinese ci regala anche un'altra stupenda notizia: l'allievo Roberto Leggeri ottiene il minimo di

- ma nella categoria promesse - molto buona la prova di Chiara Molardi che ha scagliato l'attrezzo a metri 39,98. A Brescia, nel 2° Gran Prix del Mezzofondo, buon rientro alle gare di Vanessa Fusar Imperatore che nei metri 800 piani ha corso in 2'23"76. • SAN MARINO In evidenza Roberta Molardi e Roberto Leggeri a San Marino alla 16ª edizione del Trofeo Titano. Manifestazione nazionale svoltasi di sera allo stadio

partecipazione ai Campionati Italiani in programma ad inizio ottobre a Grosseto, lanciando l'attrezzo della categoria assoluta (grammi 800) a metri 43,81. Anche per Roberto un'ottima serie di lanci tutti oltre il primatopersonale precedente: 41,80 - 38,80 - 42,93 - 43,81 - 40,81 - 39,76. In gara anche la Promessa Matteo Zini che dopo una cattiva partenza termina i metri 100 piani al quarto posto con 11"43. C.C.

Maria Chiara Rizzi ha lanciato il martello oltre i 50 metri, nuovo record cremonese nella categoria Allievi. A lato la giovane atleta sul podio al meeting di Modena

Il cauto ottimismo del presidente BASKET SERIE A - Secondo Triboldi è già carico in vista della stagione

T

di Giovanni Zagni

ra pianura, montagna ed amichevoli, anche per il presidente della Vanoli sono stati giorni pieni in quest'inizio di stagione 2009-2010. La prima per lui e per la squadra in serie A. Insomma, poche vacanze e tanto basket, vissuto (come al solito) con grande partecipazione da Secondo Triboldi, oltre che presidente, primo tifoso della sua squadra. Abbiamo voluto con lui fare il punto della situazione ed averne le prime impressioni sulla nuova realtà e sulla sua squadra. Secondo, innanzi tutto parliamo del problema Palasomenzi. Sarà tutto pronto per la prima gara interna di campionato con Cantù? «Penso proprio che riusciremo ad avere la nostra squadra davanti al proprio pubblico sin dal giorno giusto. Tutti i lavori più lunghi da eseguire son stati completa-

ti, comprendendo anche il rifacimento degli spogliatoi, della sala stampa, dell'infermeria e quant'altro necessario. Vanno rifiniti gli impianti idraluci ed elettrici, ma cre-

do che saremo pronti al via. Sarà necessario acquisire tutti i permessi necessari nei tempi burocratici indispensabili, poiché la ristrutturazione anche parziale, neces-

BOXE - Si punta alle Cinture di Milano

L’Abc è ripartita con entusiasmo

Da circa una quindicina di giorni ha riaperto i battenti la palestra dell'Accademia Boxe Cremona, iniziando l'attività a pieno ritmo e con qualche novità interessante soprattutto per quanto riguarda le nuove leve. La lunga pausa dovuta alla ristrutturazione della palestra Spettacolo, che ha costretto gli atleti a frequentare la palestra di Bosco ex Parmigiano, quasi completamente priva di attrezzature specifiche e quindi la pausa estiva hanno costretto la società a ridurre drasticamente l'attività in pratica sino alla fine di agosto e quindi per circa un anno. «Siamo pronti a rientrare soltanto ai primi di ottobre - conferma il presidente Bottoni - e lo faremo in occasione delle Cinture di Milano che si terranno dal 4 all'11 del prossimo mese. Avremmo voluto far sostenere ai ragazzi che vi saranno impegnati almeno un combattimento, ma purtroppo non sarà passibile anche perché la disputa dei campionati mondiali dilettanti a Milano ha un po' frenato l'attività minore in Lombardia». Chi parteciperà al torneo di Milano? «Sicuramente Dernini nei superwelter, Zanotti nei medi e Orsini nei mediomassimi. Speriamo in un ottimo piazzamento, anche perché il mese successivo ci saranno i campionati lom-

bardi e la partecipazione alle cinture sarà proprio in vista dei campionati. Fra i due tornei dovremmo riuscire ad organizzare una riunione ad Acquanegra sul Chiese. Quindi vedremo di fare qualcosa a Cremona prima di fine anno, ma siamo condizionati dalle date dei campionati che ancora non conosciamo. Con quali possibilità? «Dernini potrebbe essere la sorpresa del torneo. Già nel mese di giugno aveva dato l'impressione di essere in netto progresso. Si è fermato per gli esami di maturità, ma ora già scalpita in vista del rientro. Il 2010 potrebbe essere il suo anno di conferma. Il primo traguardo saranno i Campionati Universitari che nella sua categoria equivalgono ad un campionato assoluto, dato che i due finalisti dello scorso anno, Marziali e Caccia, sono poi andati in finale anche agli Assoluti. Orsini è fermo da oltre anno a causa di due interventi chirurgici. Ha grosse potenzialità, ma poco tempo e molte difficoltà per allenarsi. Forse ad ottobre non avrà ancora raggiunto un apprezzabile stato di forma, ma in Lombardia non gli è precluso alcun traguardo. Zanotti, invece, sta lottando col peso. Da superwelter può dar fastidio a chiunque. Da peso medio un po' meno». C.C.

sita di autorizzazioni da parte di Asl, vigili del fuoco, commissioni varie di vigilanza e benestare della Lega. Ma ripeto, credo proprio che siamo sulla strada giusta». L'estate è passata in un volo e lei l'ha vissuta col solito grande entusiasmo. Che impressioni ha, di primo acchito, sulla qualità tecnica ed umana dei nuovi acquisti? «Non conosco ancora Rowland e non vedo il momento di poterlo incontrare. Per gli altri, mi sembra che avremo a convivere con professionisti seri, umanamente molto duttili, tecnicamente idonei a farsi valere in un campionato tanto impegnativo». Come colloca la Vanoli nella graduatoria della prossima serie A? «Mi accontenterei di un piazzamento onorevole, poichè "l'esame di ammissione" che avrà la durata almeno di un paio di mesi, non sarà facile da superare, ma credo che sulla lunga distan-

za potremmo anche toglierci qualche soddisfazione». Come le è parsa la squadra in queste prime uscite? «E' presto per dare giudizi ed ancor più presto per tirare conclusioni. I ragazzi hanno bisogno di conoscersi tra loro e con l'allenatore, al fine di creare quegli equilibri importanti in campo, che possono trarre d'impaccio nei momenti di difficoltà. Il tessuto sottostante mi pare di eccellente qualità per le nostre ambizioni, ma per confezionare un... bell'abito, van fatte tante prove». • AMICHEVOLI La Vanoli Gruppo Triboldi ha ceduto 52-66 (12-21; 31-37; 44-53) ai greci dell'Aris Salonicco in un test di allenamento. Poi a Biella, la Vanoli si è arresa all'Angelico per 84-74 (22-13; 37-30; 58-48), ma ha mostrato segnali di crescita. Il 18 settembre scatta il Trofeo Lombardia a Desio. La Vanoli sfida Milano alle 20 (Cantù-Varese alle 22). Sabato le due finali.

Calendario Lega A 2009-2010

1ª GIORNATA (A 11-10-2009 • R 31-01-2010) Lottomatica Roma-Vanoli Gruppo Triboldi 2ª GIORNATA (A 18-10-2009 • R 07-02-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Ngc Medical Cantù 3ª GIORNATA ´(A 25-10-2009 • R 14-02-2010) Carife Ferrara-Vanoli Gruppo Triboldi 4ª GIORNATA (A 01-11-2009 • R 28-02-2010) Angelico Biella-Vanoli Gruppo Triboldi 5ª GIORNATA (A 08-11-2009 • R 07-03-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Nsb Solsonico Napoli 6ª GIORNATA (A 15-11-2009 • R 14-03-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Benetton Treviso 7ª GIORNATA (A 22-11-2009 • R 21-03-2010) Pepsi Caserta-Vanoli Gruppo Triboldi 8ª GIORNATA (A 29-11-2009 • R 28-03-2010) Vanoli Gruppo Triboli-Sigma Coating Montegranaro 9ª GIORNATA (A 06-12-2009 • R 03-04-2010) Scavolini Spar Pesaro-Vanoli Gruppo Triboldi 10ª GIORNATA (A 13-12-2009 • R 14-04-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Montepaschi Siena 11ª GIORNATA (A 20-12-2009 • R 18-04-2010) Armani Jeans Milano-Vanoli Gruppo Triboldi 12ª GIORNATA (A 03-01-2010 • R 25-04-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Virtus Forza Bologna 13ª GIORNATA (A 10-01-2010 • R 02-05-2010) Banca Tercas Teramo-Vanoli Cremona 14ª GIORNATA (A 17-01-2010 • R 08-05-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Cimberio Varese 15ª GIORNATA (A 24-01-2010 • R 16-05-2010) Air Avellino-Vanoli Gruppo Triboldi

CICLISMO - Come la Dondeo anche il Gp La Cometa è terra di conquista degli emiliani

Anna Pedroni trionfa a Faenza

Sempre dominio emiliano nelle corse per Allievi della provincia di Cremona. Se la domenica precedente alla “Dondeo” s’era imposto il piacentino Maraffi, domenica scorsa al Migliaro nel Gp La Cometa-Memorial Maccagni a sfrecciare per primo sul traguardo è stato il parmense Longagnani, un ragazzone dalle buone doti di passista, che ha saputo attendere il momento buono per sferrare il suo attacco e lasciare il gruppo degli avversari insieme a quattro coraggiosi compagni d’avventura, quando mancavano una dozzina di chilometri al traguardo. E’ stato un colpo a sorpresa quello del quintetto che ha saputo approfittare di un attimo di pausa nella corsa, che sino a quel momento era vissuta su numerosi ma sterili attacchi di parecchi concorrenti. I cinque fuggitivi si sono presentati sul traguardo con circa mezzo minuto di vantaggio ed hanno avuto tutto il margine necessario a preparare una bella volata. Non era impresa facile per il corridore della Bagnolese perché del gruppetto facevano parte due rappresentanti del Romagnano che hanno tentato il tutto per tutto per aggiudicarsi il traguardo, ma il bravo Longagnani è riuscito a contenere il ritorno di Stefano Verona proprio mentre il suo compagno di squadra Maggi già stava esultando. Ottima la riuscita della manife-

L'arrivo del Gp La Cometa

stazione con la presenza di corridori che venivano anche da molto lontano (Pesaro, San Marino tra le altre formazioni che hanno preso il via). • BMX Giornata piena, quella di domenica scorsa, per il cicli-

smo cremonese in tutte le specialità. Sulla pista al Po, infatti, si è disputata la quinta tappa del Giro d’Italia del Bmx. Moltissimi gli atleti di tutte le categorie che si sono presentati al via offrendo uno spettacolo inconsueto e che

avrebbe sicuramente meritato molto pubblico in più. Molti gli atleti di grande carisma, ma anche i nostri sono stati all’altezza dei migliori, soprattutto con Pintus e Jaccarino che nelle rispettive categoria ha messo in tasca buoni punti in vista delle prove finali del torneo. Contemporaneamente sulla pista Ferrari e Pedroni si è svolta la prima manifestazione dedicata alla Mtb giovanile. Una trentina di atleti si sono presentati al via per affrontare la prima edizione del Trofeo Bn Costruzioni, prima prova di Mtb allestita a Cremona e dedicata ai Giovanissimi tra i 7 e 12 anni dal gruppo Mtb del Ccc Arvedi. Grande impegno per gli organizzatori che si propongono di diffondere la Mtb soprattutto tra i ragazzi e grande impegno da parte dei giovani atleti che si sono battuti con estrema vigoria sul breve anello tracciato per loro all'interno della pista asfaltata. • FUORI PROVINCIA Infine, successo nella trasferta romagnola per la rappresentante della categoria G4 (10 anni) Anna Pedroni del CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi che a Faenza, nel trofeo Cassani, si è imposta perentoriamente davanti a 30 concorrenti di cui 24 maschi. A riprova che la vittoria è stata ottenuta meritatamente. Anche lo stesso Cassani, durante le premiazioni, spendeva parole di elogio per la ragazza cremonese. Cesare Castellani


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Sport

Venerdì 18 Settembre 2009

bocce - Delusione dei cremonesi per l’inopinata eliminazione in semifinale di Germana Cantarini

Sefora Corti conquista il titolo italiano nella A1 N

di Massimo Malfatto

ello scorso weekend Cremona si è tinta di “verde, bianco e rosso” per il raduno dei Bersaglieri, ma anche di “rosa” per i campionati italiani femminili di bocce. E’ stata una due giorni straordinaria per gli appassionati di questo sport che ha richiamato nella nostra città gente proveniente da tutta Italia. Ben 268 le atlete iscritte all’assalto del titolo nazionale, suddivise in sette categorie, solamente sette i forfait, parecchio lavoro per il direttore di gara, il parmense Giuseppe Caccioli e per tutto il gruppo arbitrale di Cremona, Bergamo e Brescia. Nella categoria A1 riflettori puntati su Germana Cantarini su

cui erano riposte le speranze degli sportivi cremonesi. La bissolatina vinceva sulle corsie del comunale la sua “ter-

Franco Bassetti controlla il punto finale del match

trofeo trattoria antico borgo Come avviene ormai da diversi anni l’annata agonistica cremonese si concluderà con il trofeo “Trattoria Antico Borgo”, una gara regionale individuale separata al possibile. A questa tradizionale manifestazione, organizzata dalla bocciofila “Borgo Loreto” e giunta alla sua settima edizione, hanno partecipato 228 giocatori che si sono dati battaglia per due settimane, con diversi giocatori che hanno onorato la maglia fino all’ultimo, nonostante abbiano già il nulla-osta del trasferimento in tasca. Nella categoria A note positive per Ventura e per i bissolatini Ellani e Massarini mentre in categoria B successi di Boccali, Codazzi e Visioli. Nella categoria C, tra gli altri, in evidenza Azzali, Bedani, Bellardi, Seghizzi, Stringhini ed il “ferroviere” Biazzi, mentre nella categoria D successo di girone per Fioretta Rivoltini e Visigalli. Le finali, sotto la direzione di Livio Scaratti, inizieranno sabato 19 alle ore 18 e si giocherà sulle corsie della Tamoil, Cral Aziende Sanitarie e Borgo Loreto dove si concluderà la manifestazione in tarda serata.

zina” superando l’emiliana Chiara Morano (12-6) e la bergamasca Angela Passera per 12-4; in semifinale trovava la comasca Sefora Corti. Il mattino successivo trasferimento sulle corsie mobili allestite nella galleria del centro commerciale CremonaPo e qui si vedeva un’altra Cantarini: timida, contratta, parecchio a disagio su questi inediti giochi, al contrario della lariana. La cremonese da subito non trovava le giuste misure e si portava addirittura in svantaggio 0-11! Aveva una bella reazione da campionessa la Germana, recuperava e si rimetteva in partita ( 9-11), ma veniva eliminata per 12-9. Quindi fuori dalla finale, con qualche recriminazione e sfumava il suo settimo titolo nazionale. Se lo immaginava diverso Germana Cantarini questo campionato italiano, quello più importante

perché davanti al suo pubblico e con tanti amici e parenti. Nel pomeriggio poi la Sefora Corti conquistava meritatamente il titolo italiano battendo in finale la bergamasca Barbara Guzzetti per 12-10. Quarto posto per l’emiliana Elisa Luccarini. Discreta la prestazione delle altre quattro bocciste cremonesi impegnate agli “Italiani”. Senza ombra di dubbio la migliore è stata Laura Ghizzoni impegnata sulle corsie soresinesi. La portacolori della canottieri Baldesio s’imponeva al primo turno sulla bergamasca Tomasi (12-7), nella seconda partita aveva la meglio sulla rappresentante di Reggio Emilia (12-11), ma crollava fisicamente nel match decisivo e veniva eliminata dalla trevigiana Camata per 7-12. Nella categoria B Caterina Bono superava al primo ostacolo la salernitana Cozza, ma tro-

Una fase di gioco della semifinale Sefora Corti - Germana Cantarini

vava disco rosso al turno successivo contro la modenese Maria Panarelli. Subito eliminate Piera Sordini e Fioretta Rivoltini: la bissolatina veniva sconfitta dalla rappresentate della Sicilia (7-12), mentre la “cicognolese”, pur giocando bene, subiva un “cappotto” fuori stagione dalla rappresentante

della Basilicata. Due anche le bocciofile cremasche iscritte, entrambe eliminate al primo turno: esce a testa alta disputando una discreta partita Anna Rita Raimondi, sciagurata, a dir poco, invece la prestazione di Olga Panarello. Perfetta la macchina organizzatrice del comitato provinciale.

coppa italia seniores

Cremona e Crema da venerdì 18 impegnate a Brescia Archiviato con sensazioni amarognole il campionato italiano femminile, l’ultima possibilità di salvare un’annata disastrosa (Cantarini esclusa!) per i nostri bocciofili è la “Coppa Italia” seniores in programma a Brescia da venerdì 18 a domenica 20. Dall’anno scorso, giustamente, la Federazione ha deciso di abolire i numerosi ed inutili incontri eliminatori e far disputare una fase unica con 64 formazioni ed ad eliminazione diretta dove saranno presenti le rappresentative di Cremona e Crema. In questa manifestazione i bocciofili grigiorossi hanno sempre fatto bella figura e si sono fatti rispettare, anche contro formazioni sulla carta sicuramente più forti di loro. Lo scorso anno (a Bologna) Zinetti e soci furono eliminati solamente al terzo turno dalla ”corazzata” Treviso, ma uscirono a testa alta e si spera in una buona prestazione anche in questa edizione. Per il c.t. Roberto Miglioli non so-

Il c.t. di Cremona Roberto Miglioli

no mancati i problemi di formazione dovuti soprattutto alle indisponibilità di Campanini e Scandelli: l’unico riconfermato dello scorso anno è il bissolatino (ancora per poco!) Edo

Massarini. Per il resto la formazione sarà composta da Pierantonio Comizzoli, Giuseppe Ghisolfi, Paolo Guglieri e Giovanni Minoia, un gruppo abbastanza eterogeneo che può

davvero ben figurare come nel 2008 quando il tecnico grigiorosso aveva puntato in blocco sulla bocciofila canottieri Flora. Chi invece ha sempre deluso e fatto poca strada in questa manifestazione è la rappresentativa di Crema; in una sola occasione e’riuscita ad entrare nelle prime otto della classifica generale. Il c.t. Luigi Comolli ha allestito una formazione che possa disputare una Coppa almeno competitiva, perché di vincere per i granata non se ne parla. Per Brescia sono stati convocati i seguenti giocatori: Agostino Bonizzoni, Carlo Colombo, Claudio Lupi Timini, Luciano Pezzetti e Giuseppe Zafferoni. Come da regolamento il sorteggio degli accoppiamenti di Coppa Italia verrà effettuato solamente giovedì 17, quindi il giorno prima dell’inizio degli incontri eliminatori previsti per le ore 14 su tutte le corsie bresciane. MM


Sport

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Maurizio Borghetti non fa torti a nessuno: «Tifo per tutte le squadre calcistiche della nostra città»

Il Pergo merita un nuovo stadio

D

l’intervista - Lo annuncia l’assessore allo Sport di Crema, che conferma l’impegno del Comune

Stefano Mauri

al valore sportivo del Pergo alla questione stadio. Il neo assessore allo Sport di Crema, Maurizio Borghetti, si confida a 360 gradi. Le piace il rinnovato Pergocrema alla sua seconda avventura consecutiva in Lega Pro? «Mi piace che il Pergocrema disputi campionati importanti come questo e che possa anche riuscire a raggiungere le serie superiori. Le valutazioni tecniche le lascio agli esperti. Domenica scorsa ha vinto 2-0 con una squadra blasonata

e mi pare un buon auspicio…». Conosce il presidente Stefano Bergamelli? E Lord Max Aschedamini? «Sì entrambi e hanno la mia grande stima. A loro la città può dire solo grazie». Ma, oltre al Cesena, tifa Crema o Pergocrema? «Personalmente ‘tifo’ perché tutte le squadre di calcio nella nostra città, di qualunque categoria, riescano ad esprimersi al massimo, anche nel proprio ruolo sociale. Per quanto riguarda il ‘tifo’ più vicino al senso della domanda, sarò felice dei risultati positivi di tutte e 3 e so di non fare torto a nessuna visto

La partita: pergocrema - novara La sfida di domenica al Voltini si annuncia molto interessante. I gialloblù, battendo 2-0 il Varese, hanno confermato di possedere un organico di grande valore, che non deve temere il blasonato Novara, indicato da molti il favorito per la promozione in serie B.

Probabile formazione FEDERICI guerci

florean

rossi cazzola colombi

tarallo

bonfanti uliano

le noci

ghidotti

allenatore: claudio rastelli

4-3-3

Un'azione di gioco della sfida contro il Varese (per gentile concessione dell'Us Pergocrema). Sotto Maurizio Borghetti

che le serie (o divisioni) sono diverse». Sarà al derby il 23 settembre? «Sì, ma non solo come atto di rappresentanza. Oltre alla curiosità di veder disputare il derby cittadino, condivido le motivazioni benefiche e umanitarie della manifestazione e conto di riproporre anche per quella sera l’iniziativa Famiglie allo Stadio». Il Voltini allora andrà presto in pensione? «La squadra professionistica della città dimostra ambizioni superiori e affascinanti che potrebbero diventare realtà. Le stesse ambizioni potrebbero averle altre squadre. Tutto questo può accentuare maggiormente l’interesse verso uno stadio più adeguato dal punto di vista strutturale e logistico. Il Pgt in fase di costruzione manterrà le indicazioni già contenute nell’attuale Prg in rapporto alla valorizzazione dell’area del Voltini e dell’ex Consorzio agrario e credo possa individuare la possibile sede per un nuovo stadio».

Per Pergo-Varese è andata bene: bloccare il rondò per qualche ora, in concomitanza della partita, può essere la soluzione definitiva per non invertire le curve? «Un dato certo è: le partite del Pergocrema non hanno mai dato problemi di sicurezza e le famiglie, anche coi loro bambini, possono accedervi in buona tranquillità, come dimostrano le nostre iniziative svolte in collaborazione con la società. Per rispondere alle normative nazionali, sono allo studio tutte le ipotesi possibili che consentano, nelle poche partite considerate ‘a rischio’, di limitare al minimo i cambiamenti nello stadio, i disagi per la città e i costi. Contiamo di raggiungere

l’obbiettivo». Crema ha bisogno di nuovi campi di calcio? Ricorrerete anche al project financing per costruirne? «Nel Pgt in fase di costruzione verranno individuate aree nelle quali potranno essere realizzati nuovi campi di calcio. Si studieranno le modalità di acquisizione e i risultati dipenderanno anche dalla capacità di collaborazione e sinergia coi soggetti privati. Il Pf, per esperienza, funziona con opere connesse a una forte redditività, ad esempio le autostrade; diversamente esistono sensibili rischi per le amministrazioni pubbliche, come riportato anche in recenti rendiconti pubblicati dalla stampa specializzata».

l’avversario - Pasquale Sensibile

Un ds rampante Aschedamini, un “cannibale” doc IL PERSONAGGIO - Nell’ultimo decennio è stato determinante per le sorti del Pergo

L'architetto Massimiliano Aschedamini (nella foto), o meglio, Lord Max, prima di essere past president ed ex presidente, del Pergocrema è soprattutto un vero, sincero, scaramantico appassionato tifoso. Ex dirigente ai tempi della gestione griffata Roberto ed Erasmo Andreini, Aschedamini, nell'estate del 2000, confermandosi abile politico – tessitore – mediatore, nelle vesti di capo cordata (e poi in quella di presidente) contribuì a salvare l'intramontabile Pergolettese dal fallimento. E' un grande in tutti i sensi l'intelligente, carismatico, acuto e vincente architetto “cannibale”. Mercoledì 23 settembre, alle ore 20.30, lo stadio Giusep-

pe Voltini aprirà straordinariamente i battenti per ospitare il derby benefico tra il club gialloblù e il Crema 1908 di Francesco Barbaglio. Ebbene, il presidentissimo Bergamelli probabil-

mente giocherà qualche minuto con la casacca gialloblù, ma, pure il buon Massimiliano, condizionale d'obbligo, potrebbe indossare maglietta, pantaloncini e scarpini da gioco. Del resto,

(tanti) anni fa, casualmente, durante una vacanza in un villaggio turistico, l'ex presidente (e raffinato comunicatore) del Pergocrema sfidò, con amici, nientemeno che la buonanima di George Best. Se Bergamelli si è inserito bene sulle rive calcistiche del fiume Serio e, soprattutto, se prima del 2005 (e in parte anche dopo), la società di viale De Gasperi non si è mai sfaldata, il merito, indubbiamente, principalmente è attribuibile proprio alle ambasciate (sempre di classe e stile) di Lord Max, diventato, tra l'altro, affermato volto televisivo della trasmissione “Fuorigioco” di Trs Tv. Mitico e inimitabile Massimiliano Aschedamini. Chapeau!

Ha fatto appena in tempo a visionare (e consigliarne l'acquisto) il talentuoso fantasista argentino Mathias Pastore, poi, giusto pochi mesi fa, Pasquale Sensibile (nella foto), nel frattempo diplomatosi ufficialmente direttore sportivo, ha lasciato il suo incarico di capo degli osservatori a Palermo ed è diventato il diesse dell'ambizioso Novara. Sa il fatto suo Sensibile, non a caso ha già avuto la fortuna e l'onore di collaborare con società blasonate del calibro di Verona, Juventus, Palermo e ... per l'appunto Novara. In Piemonte il calciofilo rampante sta lavorando sodo e bene. Farà carriera nel calcio? A Novara, i tifosi locali, se lo augurano, soprattutto se prima porterà la squadra in serie B.

Il colpo dell'ultim'ora di Sensibile? Il centrocampista (ex Juve, dunque, sua buona conoscenza) David Toukam, nazionale Under 20 del Camerun.

PROMOZIONE - Dopo l’ottimo esordio, è già tempo di derby a Spino

Il Crema pensa in grande

La rosa del Crema 1908 impegnata nel campionato di Promozione

Buona la prima, o meglio, buonissimo l'esordio vittorioso dell'Ac Crema 1908 sui malcapitati avversari della Settalese per 4-1. E domenica pomeriggio, alle ore 15.30, a Spino d'Adda è già tempo di derby contro il Calcio Spino caro alla famiglia Pezzini e allenato dal bravo Diego Miatto (fratello d'arte di Fausto, ex dirigente del Pergocrema). Mercoledì prossimo 23 settembre poi, lo stadio Giuseppe Voltini di Crema aprirà i battenti alle ore 20.30 per ospitare il derby di lusso e benefico contro il nobile Pergocrema. Tornan-

do all'attualità agonistica urge un quesito: dove può arrivare il team nerobianco caro al presidente Francesco Barbaglio e plasmato dalla premiata ditta Marco Lucchi Tuelli (trainer) ed Aronne Verdelli (direttore sportivo)? Con un po' di fortuna, i Lucchi Tuelli Boys possono puntare all'Eccellenza, magari passando dalla lotteria playoff. La giovane rosa cremina è davvero interessante. Barbaglio e i suoi soci “Enzo” Coppeta e Gambarini hanno allestito una signora squadra caratte-

rizzata da giovani intriganti. Ecco, forse l'età media (giovanissima) costituirà un (minimo) grattacapo, ma se “Ferrara” Lucchi Tuelli (fa benissimo l'allenatore a gettare acqua sul fuoco) riuscirà a “mantenere” l'equilibrio, allora, Guindani e soci si toglieranno parecchie soddisfazioni. Una curiosità. Questo Crema ricorda vagamente il Castelleone della stagione 2003-2004 (costruito da Gianni Crotti e guidato da coach Donelli) che conquistò, sul campo, l'Eccellenza. Se son rose... fioriranno a maggio.


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Sport

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Serie B1 - Dopo la vittoria nel “Taverna”, domenica c’è la Coppa Italia

Esordio ufficiale per il Crema Volley

Dopo la lunga e faticosa fase di preparazione in vista del campionato, le ragazze del Crema Volley (serie B1), sono pronte per affrontare i primi appuntamenti ufficiali della stagione. Al Trofeo Taverna (vinto con merito dalle ragazze cremasche) alcune giocatrici, dati i carichi di lavoro, sono state tenute a riposo precauzionalmente per non aggravare i leggeri acciacchi tipici di inizio stagione. Federica Milani, costretta ad una settimana di riposo a causa di una contrattura e Tiziana Iosco hanno ripreso ad allenarsi

insieme alle compagne. Cristina Vinciarelli, sempre per precauzione, ha giocato solo la finale

del Taverna ed ora si appresta anche lei a riprendere a pieno carico. Questa è l’ultima setti-

mana per le cremasche con la doppia seduta di allenamento: da domenica, con la prima giornata di Coppa Italia, si parte con il classico ritmo stagionale vale a dire quattro allenamenti e due sedute pesi settimanali. COPPA ITALIA Domenica 20 settembre alle ore 17.30 presso il PalaBertoni le violarosa incontreranno le ragazze del Saugella Monza per il primo appuntamento con la Coppa Italia. Un'ottima occasione per confermare i progressi visti al "Taverna". L’ingresso è gratuito, come lo sarà per il resto della stagione.

Serie A2: il Basket Team impegnato nel “Pasquini” All’importante appuntamento rappresentato dal Memorial “Pasquini” (ultimo test di verifica in vista dell’esordio in campionato previsto per domenica 27 contro Cervia), il Basket Team Crema arriva con alle spalle tre settimane di duro lavoro. Se gli impegni contro la Valtarese sono serviti soprattutto per rimettersi in moto, sicuramente più impegnativo è stato il test di Bolzano dove in un contesto più probante la squadra ha dovuto sfoderare quella carica agonistica e motivazionale che certamente, pur in un periodo tranquillo, non ha fatto senz’altro male.

Dopo il “Pasquini”, la squadra avrà ancora una settimana disponibile per gli allenamenti per migliorare ulteriormente la situazione attuale che, è bene sottolinearlo, è perfettamente in linea con la tabella di marcia definita a suo tempo. Prosegue intensamente anche la preparazione di tutti le ragazze del settore giovanile. IL PROGRAMMA DEL "PASQUINI" Sabato 19 settembre le semifinali: ore 18.30 Geas Basket-Basket Biassono; ore 20.30 Basket Team Crema -Pallacanestro Schio. Domenica 20 settembre le finali.

Monti ritrova una Reima in palla volley a2 - Buona prestazione anche a Massa. Sabato ultimo test amichevole a Cavriago

I

l tecnico Luca Monti si è rituffano in clima campionato, per dimenticare il fretta la delusione patita agli Europei con la Nazionale. E alla Reima ha ritrovato l’ambiente sereno che aveva lasciato tre settimane fa. La squadra, guidata dalle mani esperte di Vito Verderio, ha fatto grandi progressi e la vittoria nel "Taverna" lo conferma ampiamente. Dopo la bella prova di Massa in amichevole (vittoria per 3-1), sabato 19 settembre la Reima (con Finazzi, che ha recuperato completamente dal leggero infortunio patita al "Taverna"), gioca a Cavriago l’ultima amichevole in programma prima dell’inizio del campionato fissato per il 27 settembre. IL COACH «L’avventura con la Nazionale - ha affermato Monti - è stata sicuramente un’esperienza importante, anche se non abbiamo ottenuto i risultati sperati. Dallo staff e dai giocatori ho potuto raccogliere parecchi strumenti di lavoro che sicuramente torneranno utili anche per l’avventura cremasca». E' sempre stato in contatto con Crema in queste tre settimane? «Ovviamente sì. Ho saputo delle bellissime prestazioni del Trofeo Taverna e delle varie amichevoli che sono andate abbastanza bene. Non

di Fortunato Chiodo Vincere al primo tentativo non è mai facile. Anzi, riuscirci è roba per pochi. Ai Mondiali su pista di Mosca, gli azzurri confermano e consolidano il bilancio degli Europei, con i due ori di Rossella Callovi e Dario Sonda, le medaglie d’argento di Rino Gasparrini, Loris Paoli (straordinario velocista, padrone del “Trofeo Zema” di Salvirola), Giulia Donato, Elena Cecchini e il bronzo di Susanna Zorzi suggellano il miglior medagliere di sempre nella manifestazione iridata Juniores. • Eleonora Soldo La portacolori della Michela Fanini Record Rox, dopo uno un mesetto di stop forzato causa malattia, è stata selezionata nella nazionale e la notizia è di quelle che fanno piacere. Il ct Edoardo Salvoldi l’ha convocata al raduno azzurro su pista e ci ha detto: «La Soldo è molto utile e capace di creare lo spirito di gruppo, trovare il giusto equilibrio e lavorare per la squadra». • MEMORIAL COLOMBI E SOLDO Un pomeriggio radioso per i "nostri" Rocco Andrea Morandi (Uc Cremasca) nella G1” e Andrea Manini (Cc Cremonese 1891 Arvedi) nella corsa riservata alla G4, mentre la superdecorata Miriam Vece (Imbalplast) nella G6 e Stefano Baffi (Cremasca) stavolta hanno pagano il dazio. CLASSIFICHE: G1 1) Rocco

Un'azione di gioco (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)

posso che esserne soddisfatto e a questo proposito vorrei spendere due parole per Vito Verderio, che ha svolto un ottimo lavoro. All’inizio dell’anno abbiamo scelto Vito come secondo allenatore anche in vista della mia assenza prolungata e l’ex palleggiatore biancoblu ha una grande esperienza anche come primo allenatore e sicuramente quest’anno per noi sarà il valore

aggiunto dello staff. La nostra sarà una grande collaborazione, con le sue capacità ha già conquistato la credibilità dei ragazzi e sicuramente lavoreremo alla pari». Quali sono le aspettative per quest’anno? «Parlare di aspettative e obbiettivi è ancora presto, posso ammettere che siamo una squadra molto competitiva che potrebbe

tranquillamente viaggiare nella zona alta della classifica. Ci sono poi squadre più forti di noi sulla carta, ma sicuramente noi faremo del nostro meglio. Per i giovani poi, come Patriarca, Baranowicz o Alletti, potrebbe essere la stagione della svolta nel senso che tutti dovranno percorre un certo tipo di percorso che potrebbe portarli a fare il salto di qualità». Crede che la nuova formula del campionato possa danneggiare il lavoro fatto durante il volley mercato piuttosto che durante la preparazione? «Secondo me non è ancora ben definito il regolamento di quest’anno e potrebbero ancora esserci dei cambiamenti dell’ultima ora. Queste sono fasi concitate per la Federazione e per la Lega che, come tutte le grandi istituzioni in Italia, in questo periodo si trovano un po’ in crisi. Certo è che giocare un campionato a 15 squadre non giova né allo spettacolo, né al rendimento e alla continuità di gioco delle formazioni che scenderanno in campo e che magari si troveranno a non giocare per tre settimane, come successe a noi l’anno scorso nel periodo di Volleyland, o a giocare tre partite di fila fuori casa. Ma questi discorsi non mi competono e preferisco giocarmela sul campo».

Calendario serie A2 Tim 2009-2010 Giornata 01 A- 27 -09- 2009 • R- 03 -01- 2010 Reima Crema-La Fenice Isernia Giornata 02 A- 04 -10- 2009 • R- 06 -01- 2010 Bassano Volley-Reima Crema Giornata 03 A- 11 -10- 2009 • R- 10 -01- 2010 Reima Crema riposa Giornata 04 A- 18 -10- 2009 • R- 17 -01- 2010 Bcc Nep Castellana Grotte-Reima Crema Giornata 05 A- 25 -10- 2009 • R- 24 -01- 2010 Reima Crema-Codyeco Santa Croce Giornata 06 A- 01 -11- 2009 • R- 07 -02- 2010 Globo Sora-Reima Crema Giornata 07 A- 08 -11- 2009 • R- 14 -02- 2010 Reima Crema-Edilesse Cavriago Giornata 08 A- 15 -11- 2009 • R- 21 -02- 2010 Marcegaglia Ravenna-Reima Crema Giornata 09 A- 22 -11- 2009 • R- 28 -02- 2010 Reima Crema-Nava Gioia Del Colle Giornata 10 A- 29 -11- 2009 • R- 07 -03- 2010 Gherardi Tratos Castello di Castello-Reima Crema Giornata 11 A- 05 -12- 2009 • R- 10 -03- 2010 Reima Crema-Zinella Bologna Giornata 12 A- 08 -12- 2009 • R- 14 -03- 2010 Top Team Mantova-Reima Crema Giornata 13 A- 13 -12- 2009 • R- 21 -03- 2010 Reima Crema-Quasar Massa Versilia Giornata 14 A- 20 -12- 2009 • R- 28 -03- 2010 Reima Crema-Pallavolo Padova Giornata 15 A- 27 -12- 2009 • R- 03 -04- 2010 M. Roma Volley-Reima Crema

CICLISMO - Ottimo terzo posto del cremasco Visioli tra gli Esordienti a Ghedi

Eleonora Soldo torna in azzurro

Eleonora Soldo

Andrea Morandi (Cremasca), 2) Andrea Agosti (Capriolo); 3) Giorgio Cometti (Romanese). G2 1) Giovanni Raveglia (Costamasnaga), 2) Simone Lo Bartolo (Costamasnaga), 3) Walter Calzoni (Vallecamonica). G3 1) Marco Vergani (Costamasnaga), 2) Anselmo Francesconi (Cremasca), 3) Mi-

chele Bonomelli (Vallecamonica). G4 1) Andrea Manini (CC Cremonese), 2) Filippo Pastorelli (Monteclarense), 3) Mattia Vitali (Imbalplast). G5 1) Simone Vezzoli (Pedale Palazzolese), 2) Andrea Cesaro (Monteclarense), 3) Angelo Serlini (Ronco Elettronave); 4) Daniele Chiarini ( Monteclarense), 5) Stefano Baffi (Cremasca). G6 1) Cristian Coccoli (Monteclarense), 2) Ottavio Dotti (Costamasnaga); 3) Rocco Ventrelli (Costamasnaga).. • Mondiali Ecco i convocati per la gara iridata di Mendrisio: il campione in carica Alessandro Ballan, Damiano Cunego, Ivan Basso, Marzio Bruseghin, Filippo Pozzato, Stefano Garzelli), Luca Paolini, Michele Scarponi, Giovanni Visconti, Matteo Tosatto e Mauro Santambrogio. • COSTANZI BEFFATO Edoardo Costanzi, reduce dalla sesta vittoria infrasettimanale di Livraga (Lodi), non stacca la spina neppure nella “75ª Targa Libero Ferrario” di Parabiago, classica per dilettanti di Elite e Under 23, disegnata su di un circuito per velocisti, completamente pianeggiante. Una gara tiratissima,

terminata con una volata al cardiopalma tra Costanzi e Giacomo Nizzolo della Bottoli, che ha confermato di avere una grande condizione ed ha vinto per un pelo su Edo, coprendo 144 Km della corsa alla media di 46,522 Km/h. • DAVID VISIOLI SUL PODIO Il cremasco David Visioli colleziona un altro podio nella corsa riservata agli Esordienti del 2° anno a Ghedi (Brescia). Il promettente corridore cremasco ha dovuto inchinarsi al bresciano Dall’Aglio della Monteclarense

(2°), mentre il successo è andato al mantovano Tagliani della Soprazocco. Alessio Brugna (Cavenago) ha regolato il gruppo ed è giunto a 7” cogliendo il quinto posto. Nella gara per Esordienti del 1° anno si è imposto Giamnarco Begnoni sulle strade di casa ed ha collezionato il 20° successo stagionale, mentre Sebastiano Esposito (Imbalplast) si è fatto onore con un buon ottavo posto. • NEL MILANESE Sempre restando tra gli Esordienti, a San

Giorgio su Legnano (Milano) nel “15° Trofeo Genellini”, la corsa si è risolta con una volata di gruppo ed il successo è andato ad Alessandro Terraneo (Velo Club Abbategrasso), mentre ai posti d’onore si sono piazzati Federico Toia (Saronni Parabiago) e il suo compagno di squadra Matteo Moschetti. Poi è arrivato Mattia Colò e quinto posto per il campione provinciale Davide Donesana dell'Unione Ciclistica Cremasca. • ANDREA CREMA settimo Il cremasco Andrea Crema, Junior della Romanese, ha ben figurato nell’ ordine d’arrivo del Giro di Calabria. Il promettente corridore si è fatto onore con il 7° postonella classifica generale della corsa a tappe che è stata vinta da Giovanni Gaia (Sidermec).

Festa speciale organizzata dalla società Pista di Crema

Il Centro di specializzazione della pista di Crema, come vuole la tradizione, ha fatto le cose alla grande sotto la supervisione tecnica di un campione carismatico come Adriano Baffi. Maestro di vita e di sport, il cremasco ha programmato al velodromo “Pierino Baffi” di Crema uno stage e una festa con corridori, accompagnatori, genitori, insieme al meccanico del Centro, Stelio Locatelli. La Società Pista di Crema, presieduta da Stefano Pedrinazzi, ha preso molto sul serio il lavoro ed ha promosso una festa speciale per rivivere sto-

rie e curiosità della stagione agonistica 2009. Una stagione che fa sperare, malgrado il bilancio risicato. Da rimarcare il nono posto del Centro Pista di Crema nell'Intercentri d’Italia, primo della Regione Lombardia.Poi ci sono coloro che hanno nel carniere parecchi titoli regionali , come Piero Baffi, figlio d’arte, che è più che una promessa. Malgrado questo, il dilettante Under 23 di Vailate e portacolori del CC Cremonese Gruppo Arvedi sta sempre in disparte, perché preferisce parlare in pista.


Cucina

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Gastronomia italiana

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Le ricette gustose alla portata di tutti

Il menù della settimana

Antipasto: Melanzane sott’olio Difficoltà media Tempo 5 minuti - Per 4 persone Ingredienti:

• 2 kg di melanzane piccole • ½ lt di aceto di vino di ottima qualità • 2 foglie di alloro • pepe scuro • aglio • olio extravergine di oliva

preparazione • A principio o fine stagione prendere delle melanzane non troppo grandi, anzi più piccole sono meglio è. • Lavatele, sbucciatele e tagliatele a stricioline o a fettine molto sottili. Sistematele su un ampio piatto alternando uno strato di melanzane ed un pugnetto di sale ben distribuito. Coprite e pressate con un peso. • Lasciatele così per circa 12 ore mettendo il piatto leggermente in penden-

za per far scolare il liquido. Trascorso il tempo in un ampia padella a bordi alti versate l’aceto e un il doppio dell’acqua. • Fate bollire. Strizzate molto bene le melanzate e tuffatele nell’acqua e aceto. • Portare e bollore e fate cuocere per alcuni minuti. Scolatele e mettele a raffreddare in un colino. • Quando si saranno raffeddate strizzatele molto bene con le mani e sistematele in barattoli di vetro, precedentemente sterilizzati, aggiungendo l’aglio, l’alloro e i grani di pepe nero. • Ricoprite d’olio e pressate bene affinchè l’olio possa penetrare completamente. • Tappate bene e conservate in un luogo fresco e asciutto. Saranno pronte dopo 10/15 giorni e si conservano per circa un anno

Caravaggio I discepoli di Emmaus particolare, 1596-98

Primo piatto: il pesto genovese

Difficoltà media • Tempo 60 minuti • Per 4 persone Ingredienti: • 30 foglie di basilico appena colto; • 120 g di fiore sardo grattuggiato; • 100 g di grana padano grattugiato (la ricetta originale prevede il parmigiano reggiano)

preparazione • Lavate molto bene in acqua fredda corrente le foglie di basilico e fatele asciugare all'aria, stese su una salvietta. Mettete il basilico nel mortaio con gli spicchi d'aglio e i pinoli e iniziate a pestare con il pestello di legno. • Pressate bene con forza senza dare colpi. • Unite poco formaggio per volta alternando i due tipi e, quando il composto sarà omogeneo, fate scendere l'olio d'oliva extravergine (meglio se ligure) a filo mescolando con una spa-

• 2 spicchi d'aglio; • 1/2 bicchiere di olio extra-vergine d'oliva ligure • 50 g di pinoli • sale

tola di legno fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso. • L’olio va aggiunto quando il pesto è ancora dentro il mortaio. Il pesto si conserva per qualche giorno in frigorifero, ricoprendo la superficie con olio d'oliva. • Al momento dell'utilizzo deve essere stemperato con l'acqua di cottura della pasta e a piacere un po' di burro. Con questa quantità di pesto si possono condire 400 g di pasta di semola fresca o 80 g secca, preferibilmente le trofie liguri, oppure degli spaghetti.

Secondo piatto: Petto di tacchino al cedro Difficoltà media - Tempo 40 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 400 gr. di petto di tacchino • 1 cedro • 1 cipolla • 1 spicchio d'aglio • 1 cucchiaio di zenzero macinato

• 4 cucchiai di zucchero di canna • 4 cucchiai di aceto aromatico • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva • sale • Pepe

preparazione • Tagliate a cubetti di 2 cm il petto di tacchino. Irroratelo di aceto aromatico. • Dopo averlo salato e pepato, lasciate riposare per 10 minuti. Tritate la cipolla e lo spicchio d'aglio. • Spellate la radice dello zenzero e grattugiatela In un pentolino portate a ebollizione dell'acqua, aggiungendovi due cucchiai di zucchero di canna. • Lavate e grattugiate la scorza di cedro, versatela nell'acqua bollente e lasciate cuocere per

15 minuti circa. In una padella antiaderente versate l'olio, soffriggete il battuto di aglio, cipolla e zenzero, e aggiungiete il petto di tacchino. • Lasciare cuocere per 10 minuti a poi aggiungiete la scorza di cedro, precedentemente scolata. • Versate due cucchiai di zucchero di canna. Mescolate bene finché il petto di tacchino non sarà ben cotto. Aggiungete il sale e il pepe. • Servite in tavola su un piatto di portata ben caldo.

Dessert: Torta della nonna Difficoltà media - Tempo 40 minuti Per 6 persone

Ingredienti: - Per la pasta frolla: • 1000 g di farina 00 • 600 g di burro • 1 uovo intero • 500 g di zucchero - Crema pasticcera: • 500 g di latte • 4 tuorli • 100 g di zucchero • 25 g di farina 00 •scorza di limone • 50 g di pinoli • 20 g di zucchero a velo preparazione • Ricavate due dischi di pasta frolla dello spessore di circa un e di un diametro adatto alla teglia (possibilmente 26 cm). • Cospargete uno di crema, coprite con l'altro disco e premere sul bordo per incollare i due dischi, cospargete con i pinoli e con lo zucchero, infornare a 180 gradi per 40 minuti.

La Bottiglia Pigato 2008 Riviera Ligure di Ponente Ramoino

E’ un vino che riesce ad abbinare profondità lunghezza ed estrema bevibilità. Vino bianco secco, elegante e di buona struttura, si presenta di un colore paglierino con riflessi dorati, profumo ampio e fruttato con sentori di pesca, sapore morbido e persistente con un gradevole e tipico retrogusto di sapidità marina. Si ottiene dal vitigno autoctono pigato, uva presente esclusivamente nel ponente ligure. Abbinamento con primi e secondi piatti a base di pesce di mare, trenette al pesto. Servire ad una temperatura di 13-14°.


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Motori Crema

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enza annunci troppo roboanti, seguendo un percorso che è relativo a sempre maggiori marchi automobilistici, dai più

blasonati ai meno roboanti, anche Peugeot si converte al GPL, una tendenza questa che risente dell’esigenza sempre più sentita da parte del mercato, in difficoltà

Allestimenti berlina X-Line e Energie Sport

Nuova 207 gpl, il futuro Eco-Logico

per via dei prezzi eccessivamente alti di benzina e gasolio. A favore del GPL c’è da dire che oggi la tecnologia per questo tipo di vetture è tale da non far

rimpiangere per nessuna ragione i tradizionali carburanti utilizzati fino adesso. Premesso ciò, occorre segnalare come la prima Bi-Fuel che porta il marchio del leone a tagliare il nastro ed inaugurare la nuova realtà schiusasi a favore del gas di petrolio liquefatto, non poteva che essere la 207, la vettura di casa Peugeut che meglio si presta a questo tipo di motorizzazione ecologica. Non a caso la Casa francese ha optato per la sua vettura di punta, la 207, per dar vita alla nuova Peu-

Un motore brillante da 75 cavalli

geot 207 ECO GPL. Questa sensazionale auto ecologica monta un brillante propulsore di 1.400 cc. di cilindrata in grado di erogare 75 cavalli di potenza con impianto a

gas montato dalla casa; fatto non trascurabile se si considera che così è possibile risparmiare 1.500 euro per l’acquisto dell’auto cui aggiungere 700 euro se ci si presenta in concessionaria con un usato da rottamare, Euro 0,1 e 2. Sul mercato vedremo la Peugeot 207 ECO GPL sia in versione 3 che a 5 porte negli allestimenti berlina X-Line e Energie Sport, quest’ultima si dota del navigatore satellitare comprensivo di etilometro Geosat 6; il tutto a partire da 15.000 euro.

L'nterno della nuova Peugeot 207 gpl


Motori Crema

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olkswagen ha scelto il Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte per presentare in anteprima mondiale la neonata della gamma Polo: la nuova e dinamica versione 3 porte. Una vettura rivoluzionata nel design, caratterizzata da porte più allungate, da una nuova superficie dei cristalli laterali e da montanti posteriori snelli e spor-

tivi, con una linea accattivante che richiama fortemente il design tipico di una coupé. Per l’introduzione nel mercato, prevista in autunno, questo modello dai livelli di qualità e sicurezza estremamente elevati, sarà disponibile con sei diverse motorizzazioni (da 60 a 105 CV) e tre allestimenti (Trendline, Comfortline, Highline). Il modello di accesso alla gamma è la Polo 3 porte 1.2

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Trendline che comprende già nell’allestimento di serie l’ESP. La nuova Polo BlueMotion, che debutterà anch’essa a Francoforte in veste definitiva, sarà disponibile sia a 3 sia a 5 porte. ESi tratta della vettura più economica al mondo nella sua categoria, con una potenza di 75 CV, consuma appena 3,3 litri di gasolio ogni 100 km nel ciclo combinato ed emette soltanto 87 g/km di CO2. La gamma Polo acquisisce così nuovi, importanti punti di forza per imporsi sempre di più sul mercato, puntando ad eguagliare il successo della Golf. Le dimensioni della carrozzeria sono identiche per la 3 e la 5 porte: lunghezza di 3.970 mm, larghezza di 1.682 mm e altezza di 1.485 mm. Identici sono anche la spaziosità dell’abitacolo e il volume del vano bagagli (da 280 a 952 litri). La Polo 3 e 5 porte, attualmente, è disponibile con sei motori: tre Diesel e tre benzina. I benzina sono contraddistinti da potenze di 60, 70 e 85 CV. Per la prima volta sulla Polo, Volkswagen offre il cambio automatico a

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Nuova polo, lo stile diventa economico

doppia frizione DSG a 7 rapporti, ottenibile a richiesta in abbinamento al motore benzina 85 CV. Presto sarà introdotto un quarto motore benzina, il nuovo TSI, sovralimentato e con iniezione diretta del carburante, sportivo ed economico, dalla potenza di 105 CV; anch’esso potrà essere abbinato al cambio DSG. Sul fronte delle motorizzazioni Diesel, la Polo 3 e 5 porte monta esclusivamente il nuovo propulsore TDI common rail con

filtro antiparticolato di serie, nelle versioni da 75, 90 e 105 CV di potenza. È anche disponibile la versione da 90 CV con cambio DSG. All’inizio del 2010 verrà introdotto, come quarta versione TDI, il nuovo modello Polo BlueMotion 1.2 litri. Per quanto riguarda il design la nuova Polo si presenta con piccoli ritocchi, sopratutto osservandola di profilo. Sono state allungate le portiere anteriori, al fine di creare un effetto di 'unicità' del profilo

stesso, tanto che lo stesso padiglione centrale risulta quasi 'nascosto'. Le portiere a loro volta, risultano grintose, con le linee marcate, ma il tutto è abbinato ad una linea tanto dinamica, quanto equilibrata ed elegante. La mano del team di de' Silva si nota scorgendo l'anteriore, dove viene riproposto il concetto di orizzontalità ben presente sia nella Scirocco che nella Golf, rieinterpretato nella nuova Polo 3 porte grazie alla griglia ed al cofano piatto. Un rinnovamento certemente non estremo ma ponderato, volto ad affortate il gusto silistico corrente senza perdere di vista l'ideologia estetica da sempre fiore all'occhiello di casa Volkswagen.


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Motori

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Salone di Francoforte Un’edizione anti crisi

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La Ferrari 458 Italia

n un’immensa superficie di 225,000 m2, corrispondenti a circa 32 campi da calcio, ha preso il via ieri la 63esima edizione dell’ International Motor Show di Francoforte, che chiuderà i battenti il 27 settembre. Per questo evento, tra i più importanti appuntamenti automobilistici mondiali, nella bella città tedesca sono previsti circa 1 milione di visitatori da circa 125 paesi, giunti per ammirare dal vivo tutte le novità dei circa 1000 espositori che ogni anni vengono accreditati. Circa 15.000 giornalisti da tutto il mondo seguiranno l’evento in tutte le sue parti. Sarà il Cancelliere tedesco Angela Merkel ad inaugurare la 63ma edizione del Salone, una kermesse importantissima considerata la più importante vetrina automobilistica al mondo, il più atteso dagli appassionati delle quattro ruote. Lo slogan dell’edizione 2009 è “A Moving Experience”, che la dice lunga su quanto si potrà vedere, dagli aggiornati sistemi di gui-

da assistita alle tecnologie più aggiornate. Sono numerose le anteprime annunciate per il Salone di Francoforte: la nuova Jaguar XJ, l’auto rivelazione Alfa Romeo Milano, la “padrona di casa” Opel che presenterà Astra, ma si vedranno anche il SUV compatto BMW X1 e BMW X6 M, non mancheranno Mercedes con l’ anteprima della SLS AMG, ed Audi con A5 Sportback e Q5 ibrida. Sempre restando fra i produttori tedeschi, Volkswagen presenterà Golf VI Variant e la nuova Polo GTI. I cugini d’ Oltralpe non saranno da meno con l’ attesa Peugeot 5008, ma si potranno apprezzare anche Citroen C3 e C6, la versione ibrida con doppio motore diesel-elettrico, mentre anche il marchio storico Chevrolet ha confermato la sua presenza. Le aspettative del Salone di Francoforte sono davvero molte, si preannuncia essere infatti una vetrina imperdibile soprattutto, per le alimentazioni alternative ai tradizionali carburanti, molte le

versioni ibride che le case costruttrici hanno annunciato a testimoniare come le energie alternative sembrano essere il futuro molto prossimo delle quattro ruote. Queste sono in breve le cifre che rendono il Salone di Francoforte 2009 il più grande motor show del mondo, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati del mondo dei motori Tra le più attese novità, da "gustare" in diretta alla rassegna tedesca spiccano la Maserati GranCabrio, la Ferrari 458 Italia e l' Audi R8 Spider. Modelli innovativi di cui innamorarsi a prima vista ma dal prezzo proibitivo per molti. Decisamente più accessibili, ma altrattanto affascinanti la nuova Fiat Punto Evo, la Peugeot 5008 e la Citroen DS3. Molto interesse anche per le Volkswagen Golf 6 Variant e Bluesport concept per la quale si parla già di una versione di serie.

La kermesse tedesca si conferma un'occasione per tutti i principali marchi di mostrare al numerosissimo pubblico le nuove tecnologie, i nuovi motori e le nuove soluzioni per una nuova mobilità. La riduzione dei consumi e delle emissioni di Co2 rimangono infatti fra i temi più sentiti e sembrano adattarsi perfettamente anche ai nuovi standard di lusso ed eleganza. Standard dettati in quest'edizione dal gusto e dalla classe cristallina di Pininfarina, che ha firmato la Ferrari 458 Italia, la Maserati GranCabrio e il restyling della Volvo C70. Come già detto una prerogativa imprescindibile dei modelli presentati alla 63esima è il rispetto ambientale. Renault si presenta in prima linea su questo fonte proponendo al pubblico ben 4 modelli di auto ecologiche. Una spaziosa Sedan quattro

La Maserati GranCabrio

porte, un piccolo coupè, una simil-Twingo ed una monoposto che più futuristica non si potrebbe. Questo, per sommi capi, l’identikit delle quattro auto elettriche di casa Renault, tutte vetture destinate a far parlare di se anche quando la kermesse avrà chiuso i battenti. Va comunque ricordato che,

Audi R8 Spider

questa edizione del Salone sarà interessante non soltanto per i contenuti proposti ma anche e soprattutto per fare il punto sulla situazione del settore dopo la pesante crisi globale che ha ridisegnato la “geografia” di questo mondo. Come gli ultimi saloni aperti in questi periodi difficili anche a Francoforte verrà probabilmente seguita una strada un po’ “austera” per quanto riguarda l’opulenza dei prodotti presentati, anche se la timida ripresa di alcuni mercati sembra un segno positivo che potrebbe spingere alcuni costruttori ad “osare” un po’ di più rispetto a prima. Il principale motivo d’interesse della rassegna tedesca sarà senza dubbio quello di vedere il “dopo” di quello che possiamo quasi definire un “terremoto” del settore auto. Le case automobilistiche presenti sembra non vogliano risparmiarsi in questo senso, la varietà di modelli e di soluzioni presentate nei vari segmenti di mercato, lasciano intravedere una certa audacia da parte dei produttori e fanno auspicare in un rinnovato entusiasmo da parte dei consumatori.




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