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PICCOLO
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Anno X • n° 19 • VENERDI’ 8 MAGGIO 2009
Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
LE LISTE: NOMI, NOVITA', CURIOSITA'
Ormai è fatta: i partiti hanno presentato i loro candidati. Non solo amministratori noti e conosciuti. Ma anche personaggi che debuttano sul palco della politica cittadina e provinciale. Di tutte le età e di tutte le professioni. Chi sono e per chi corrono.
ECCO LA NUOVA PIAZZA DELLA STAZIONE
Autobus gratuito nelle notti dei week end
Maltempo e piene
Dati della Polizia municipale
Si fa la conta dei danni in agricoltura
Calo di incidenti nel 2008, e un solo mortale
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L'iniziativa
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Inaugurata nei giorni scorsi, completamente ridisegnata. Uno spazio fruibile da tutti, un giardino ricco di verde e di panchine. E' il prestigioso biglietto da visita di Cremona per chi arriva in città con il treno
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più deboli in quanto lo Stato se la prende con i bambini, che non hanno colpa, per colpire i genitori. Tuttavia sono convinto che in ogni caso mai una simile decisione sarebbe stata accettata dagli insegnanti. E questo per il semplice motivo che è nel loro DNA unire e non dividere. Insegnare infatti significa mettersi in ascolto degli altri, cercare di capirli per poi offrire loro gli strumenti più idonei per interpretare la realtà che ci sta intorno. Discriminando, separando, dividendo non facciamo altro che creare cittadini di serie B, che saranno portati, col tempo, a coltivare un rancore sempre maggiore verso chi ha voluto dividere e non unire. Ecco che allora l’ospedale e la scuola sono due opportunità per favorire l’incontro e soprattutto l’accoglienza. In particolare la scuola è un’occasione irripetibile per permettere che, fin da piccoli, le nuove generazioni provino a convivere, magari scontrandosi, ma sempre con l’obbligo di trovare una soluzione. Domani è sempre un altro giorno, ma con la certezza che l’oggi è stato un piccolo passo in avanti. Se crediamo nei giovani e siamo convinti che loro siano il nostro futuro, non deludiamoli, ma facciamo della scuola il luogo dove ci si possa davvero educare! Enrico Fantoni engami@edithing.it
La dura reazione alle esternazioni di Salini su Tamoil
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rima le ronde, poi la proposta di trasformare i medici in spie, infine è stata la volta dei docenti e in particolare dei Dirigenti scolastici a doversi calare nei panni delle spie, denunciando agli organi di polizia gli eventuali clandestini che volessero iscrivere i figli a scuola. Non so quante persone abbiano visto il film «Le vite degli altri», che racconta di come la STASI, la famigerata polizia segreta della ex Germania comunista, si fosse insinuata nella quotidianità dei tedeschi orientali, al punto da controllarne in modo sistematico ogni movimento. Ebbene confesso di aver temuto che una situazione molto simile si stesse verificando anche tra di noi… Poi grazie alle forti pressioni venute da più parti, primi tra tutti proprio dagli insegnanti, anche questo decreto è stato ritirato. Fin dall’inizio i costituzionalisti avevano espresso il loro parere negativo, in quanto salute ed istruzione sono servizi essenziali che vanno garantiti a tutti come è affermato negli articoli 32 e 33 della Costituzione. Inoltre aumentare l’uso delle “spie” nella società civile è un indubbio segnale di debolezza, perché lo Stato non è in grado, con i mezzi di cui è dotato, di garantire l’ordine pubblico. Così come è un segnale di brutale violenza sui
Dal centrosinistra
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Stiamo diventando un Paese di "spie"?
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Termovalorizzatore di Acerra: intervista esclusiva di Ornella Bolzani a Raffaele Del Giudice, presidente di Legambiente di Napoli - pag 16
Cronaca
Venerdì 8 Maggio 2009
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Prenderà presto il via l'iniziativa promossa dall'Ascom e dal Comune di Cremona. A bordo musica e alcol test
Autobus gratuiti nelle notti del week end Un automezzo decorato ed animato porterà i giovani dal Foro Boario e Piazzale Cadorna fino in centro storico
Vivere la movida serale cremonese senza l’incubo dei parcheggi introvabili? Presto non sarà più un problema. Sta infatti per partire l’iniziativa, promossa dall'Ascom e dal Comu-
V
di Laura Bosio
i ricordate la campagna lanciata dal Piccolo affinché i cremonesi potessero viaggioare gratis sui bus in città? Non siamo ancora giunti a tanto, però... «C'è una proposta che arriva dagli operatori del centro per far giungere giovani e meno giovani nei locali senza ricorrere all’uso della macchina» spiega Gian Carlo Corada, sindaco di Cremona. «Questa è un'oppotunità volte a evitare l’intasamento da auto che purtroppo spesso contraddistingue le serate del fine settimana. L’autobus preleverà le persone nei parcheggi corona e li trasporterà in centro, gratuitamente. In questo modo anche i giovani che non hanno la patente potranno essere portati dai genitori fino al parcheggio per poter usufruire del servizio gratuito. Così da un lato si contribuisce all'animazione della città aiutando le attività, dall'altro si limita fortemente la congestione del traffico». Insomma, un’iniziativa caratterizzata da tanto buon senso. In questa prima fase sperimentale l'ipotesi di orario è dalle 19,30 alle 2,30 nei giorni di venerdì e sabato. E' previsto un autobus dedicato, specificatamente allestito ed animato in modo intelligente e divertente (con musica, pannelli esterni con messaggi educativi, alcool test). La navetta collegherà il foro Boario e il parcheggio di viale Po con le piazze del centro storico. Come si diceva, si torna a parlare di bus gratuiti, la proposta che il Piccolo aveva lanciato qualche mese fa. «Anche se a livello legislativo resta difficile da attuare, in quanto il
ne di Cremona, che vedrà la realizzazione di un servizio di bus navetta dedicato alle serate dei week end cremonesi (venerdì e sabato). Il servizio, che inizialmente funzionerà per un
corona e del mezzo pubblico, evitando il girovagare delle auto nelle zone centrali alla ricerca del posteggio, con il conseguente beneficio in termini di aria pulita e minor disturbo. «E’ un'iniziativa importantissima» aggiunge il vicesindaco Luigi Baldani, «in quanto va nella direzione che abbiamo sempre auspicato, cioè utilizzare l’area del centro storico come fosse il salotto buo-
mentre gli esercenti si occuperanno dell’allestimento e dell’animazione all’interno degli autobus, per rendere la corsa più gradevole. Che dicono i titolari di bar, trattorie, pizzerie.
con un mezzo che non sarà il tradizionale autobus che vediamo in giro di giorno. Questo sarà, infatti, decorato ed opportunamente animato, per invogliare i giovani a salirvi. Si tratta naturalmente di una fase sperimentale, ma se funzionasse si pensa di prolungarla, riprendendo a settembre, una volta passato il periodo di stop estivo». Il percorso del bus partirà dal Foro Boario (porta Vene-
Piazza Della Pace
Un'idea che risponde al problema della reperibilità dei parcheggi Galleria XXV Aprile
no di casa nostra. Ed educare i giovani all’utilizzo del trasporto pubblico e dei parcheggi è una mossa strategica che guarda al futuro. Questi due mesi di prova ci permetteranno di verificare i benefici dell’iniziativa, e di prendere in considerazione l’eventualità di riprenderla più avanti. Il progetto è frutto di un rapporto tra settore privato e settore pubblico, e servirà a migliorare la fruizione del centro, e quindi anche il commercio cittadino». La decisione di realizzare un servizio di bus gratuito dedicato alle serate del fine settimana deriva dalle numerose richieste pervenute dagli esercenti cremonesi. «Hanno no-
Piazza Stradivari
30% degli utili deve derivare dall’utenza. In questo momento stiamo valutando la possibilità di abbassare la fascia d’età dell’utilizzo gratuito da parte degli anziani» aggiunge Corada. Tornando all'iniziativa dei week end, c'è ottimismo perché dovrebbe portare a importanti risultati educativi quali l'utilizzo dei parcheggi
periodo sperimentale di due mesi, collegherà i parcheggi corona al centro storico nelle ore serali e notturne. La Km ha dato la disponibilità dei mezzi, il Comune pagherà il servizio,
tato che durante la sera i ragazzi faticano a raggiungere il centro» spiega Paolo Mantovani, presidente delle Botteghe del Centro. «Tra Ztl, lavori in corso e pochi parcheggi, spesso si trovano a fare giri lunghissimi prima di posteggiare l’auto. Così abbiamo chiesto un collegamento tra la zona del Foro Boario, il centro storico e piazzale Cadorna,
zia), passerà in corso Matteotti, corso Mazzini, via Cavour, via Verdi, corso Vittorio Emanuele, e ritorno. Le fermate saranno segnalate in modo da essere immediatamente riconoscibili. L'allestimento dell'autobus è stato studiato attentamente dagli esercenti. «Gli daremo una veste esterna spiritosa, legata al discorso del bere e degli stravizi» spiega Alessandro Volta, presidente del Fipe di Ascom Cremona. «Inoltre vogliamo installare all'interno del mezzo un etilometro, in modo che i ragazzi, prima di tornare a prendere l'auto, possano rendersi conto di qual è il loro livello alcolico. Infine vorremmo mettere sull'autobus un dj, o comunque qualcuno che faccia musica, in modo da rendere più divertente il percorso. Le tempistiche dell'avvio sono legate al reperimento delle risorse attraverso gli sponsor. Abbiamo mandato lettere a tutti gli esercenti all'interno del perimetro delle vecchie mura. Se non troveremo le sponsorizzazioni, saremo noi stessi a coprire il costo residuo». Gli esercenti si dicono molto soddisfatti dell'iniziativa. A partire da Luca Nicoletto, titolare del Caffè della Galleria, che è tra i promotori. «Vogliamo essere vicini al centro storico e alle sue problematiche, a partire dalla carenza di parcheggi, ma abbiamo anche
una sensibilità a un tema forte, quello degli incidenti stradali. Per questo abbiamo studiato il progetto in modo da sensibilizzare i giovani a non bere.
Trovo inoltre che sia una molto bello il fatto che i singoli esercenti appoggino l'iniziativa, utile ed intelligente. Naturalmente i primi due mesi saranno di prova, ma siamo fiduciosi. Anche perché abbiamo sondato il terreno con i giovani che frequentano i nostri locali e abbiamo capito che hanno difficoltà con i parcheggi. Così spesso, soprattutto quando piove, prediligono locali esterni al centro anche perché hanno il posteggio a
portata di mano. Noi invece vogliamo che il centro storico venga vissuto e goduto dai giovani. Abbiamo molte città limitrofe in cui il "salotto" è diventato un deserto, e non vogliamo che anche a Cremona accada questo. Anche perché un centro vuoto diventa anche meno sicuro per i residenti». Commenti positivi sono arrivati anche da Nicola Gagliardi, titolare della Tisaneria, che si è detto «d'accordo al 100% con l'iniziativa», e dalla titolare del Rio Bar.
l'inchiesta
Cronaca
Mauro Fanti, capolista alle comunali per il Partito Democratico e segretario provinciale del partito, presenta i candidati
«Abbiamo scelto chi rappresenta il nostro progetto per la città»
Secondo Fanti, il Partito Democratico attraverso i suoi candidati intende dimostrare la propria forza attrattiva e di
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apertura alla società. Sono presenti, infatti, professionisti, ricercatori, commercianti, studenti, pensionati. Giovani e
persone meno giovani che intendono impegnarsi per la proposta politica del PD: un programma riformista con uno
di Laura Bosio
artito Democratico pronto alla competizione elettorale per le amministrative. Ecco la presentazione delle liste dei candidati del centrosinistra. «Usciremo presto anche con il programma di Corada, che è frutto prima di tutto delle idee del Pd, pur con l'apporto di altre forze politiche» spiega Mauro Fanti, segretario provinciale del partito, nonché capolista della lista comunale. «Nel presentare la lista del sindaco, abbiamo voluto sottolineare alcuni aspetti, e certi candidati da noi scelti rappresentano quello che vogliamo realizzare per la città. Come ad esempio Giovanna Lazzari, biologa e ricercatrice, che insieme al marito Cesare Galli è l'anima del Laboratorio Spallanzani di Porcellasco, e Francesco Pinardi, direttore del Cesvin (Centro sviluppo e innovazione), che punta ad un'attenzione sul mondo del lavoro e dell'imprenditoria. Questo testimonia la volontà del Pd di puntare su innovazione e ricerca. Debutta in politica Daniele Bonali, insegnante e presidente di una società sportiva dilettantistica. La scelta di inserire, invece, due assessori, deriva dalla volontà di una continuità su
Mauro Fanti, capolista del PD alle comunali di Cremona
I nostri candidati sono forze attive della società materie che sono fondamentali per la nostra città: quella del welfare, con l'assessore Maura Ruggeri, che è un fiore all'occhiello di questa amministrazione, e quella della sicurezza, con Ciriaco Sorrentino». Scorrendo l'elenco dei candidati, si nota l'elevata rappresentanza femminile e la forte presenza dei giovani. Qual è il motivo di questa scelta?
«Proprio per abbattere gli ostacoli che vengono da una società chiusa e soffocata biosogna ridare voce alle donne e ai giovani». In merito alle liste per la Provincia, quali sono le novità? «A livello provinciale la presenza in lista di assessori, come Giorgio Toscani, Agostino Alloni, Denis Spingardi, Giovanni Biondi, e di alcuni consiglieri, è la conferma del buon lavoro fatto da quest'amministrazione. Il giudizio positivo ci viene sempre confermato dagli amministratori del territorio, ma anche dalla gente comune. Il presidente Giuseppe Torchio ha rappresentato in modo nuovo il ruolo di amministratore provinciale, e per questo è stato molto apprezzato. La sua costante presenza sul territorio di-
sguardo nuovo e responsabile sui problemi del territorio, della dsicurezza, dell'ambiente, della sussidiarietà dello stato sociale mostra che si fa carico dei problemi in prima persona». Perché si è scelto di ricandidare Torchio? «Perché abbiamo considerato il ruolo che ha giocato in amministrazione provinciale, e sono convinto che abbia fatto un ottimo e imponente lavoro. Era, quindi, normale che si sostenesse la sua ricandidatura per un secondo mandato. Inoltre credo che sia davvero il miglior candidato che il centrosinistra abbia oggi. Fare rinnovamento non significa necessariamente cambiare. E con Torchio ci sono tutte le prerogative per continuare ed innovare il lavoro fatto sinora. Basti pensare al Patto per lo sviluppo che è stata un' opera straordinaria e che ha posto le basi anche per il lavoro delle prossime amministrazioni, mettendo d'accordo tutti gli attori del territorio, individuando e affrontando le necessità». Veniamo a Gian Carlo Corada. Ai tempi delle primarie c'erano state delle incomprensioni. Tutto superato? «Corada è il nostro candidato, e tutti lo appoggiamo. All'epoca dei fatti, nessuno aveva pensato a un progetto per la città senza il suo coinvolgimento. La questione delle primarie: è uno strumento nuovo su cui, però, bisogna riflettere. Dove sono state utilizzate, infatti, hanno dato da riflettere. E'
CANDIDATI PD • comunALI Cognome Nome Fanti Mauro Lazzari Giovanna Pinardi Francesco Abbate Annamaria Sorrentino Ciriaco Ruggeri Maura Balsamo Maria Rita Beccari Giorgio Berneri Gianfranco Bona Rodolfo
Data Nascita Professione 21/02/1960 Segretario Provinciale Pd 19/11/1961 Biologa 02/12/1973 Direttore Cesvin 28/02/1959 Segretario Cittadino Pd 13/04/1947 Già Vicequestore e Assessore 16/12/1950 Assessore Comunale Uscente 04/06/1939 Consigliere Comunale Uscente 05/07/1960 Impiegato Tecnico 12/05/1952 Insegnante, Assessore 31/12/1958 Insegnante Insegnante, Presidente Bonali Daniele 09/10/1976 Società Sportiva Consigliere Burgazzi Daniele 16/06/1960 Bancario, Comunale Uscente Biblioteca Statale, Campagnolo Stefano 02/07/1962 Direttore Assessore Comunale Uscente Consigliere Carnesella Gino 21/05/1967 Insegnante, Comunale Uscente in Storia Castagnidoli Francesco 29/03/1978 Laureato Contemporanea Chitto' Elisa 20/08/1964 Insegnante Civello Mirko 23/08/1976 Impiegato Corradi Alessandro 18/06/1981 Libero Professionista Dal Conte Carlo Mario 26/02/1949 Assessore Comunale Uscente Donno Cristina 23/11/1951 Insegnante Tecnico, Feroldi Paolo Oreste 10/03/1961 Impiegato Consigliere Comunale Uscente Fiamma Renato 22/03/1968 Funz. Amm. Del Carcere Direttore Generale Gagliardi Giovanni 21/03/1938 Già Amm. Provinciale Ghislotti Adele 09/03/1955 Operaia Ghisolfi Giuseppe Fulvio 20/12/1957 Ferroviere Consigliere Giazzi Sergio 26/09/1962 Funzionario, Comunale Uscente Guerreschi Elena 12/12/1980 Avvocato Tecnico, Iachetti Goffredo 13/12/1953 Impiegato Consigliere Comunale Uscente Ing. Ambientale, Manfredini Alessia 11/06/1977 Consigliere Comunale Uscente Mele Simona 18/12/1966 Insegnante Milanesi Lorenza 27/06/1962 Commerciante Mussi Mariasilvia Elena 23/07/1954 Insegnante Polenghi Francesca 30/01/1978 Avvocato Poli Roberto 19/06/1968 Medico Ruggeri Caterina Maria 04/10/1951 Assessore Comunale Uscente Scheda Ricciotti Giovanni 27/06/1939 Medico Sciacca Elia Paolo 13/01/1947 Consulente Ambientale Impiegato Tecnico Soregaroli Daniele 01/03/1960 Assessore Comunale Uscente Squerti Franco 12/01/1946 Già Segr Prov Pensionati Cgil Viani Alessandra 13/10/1964 Arredatrice Decoratrice
Venerdì 8 Maggio 2009
CANDIDATI PD • provinciALI Cognome Nome Corti Marco Montagnini Guido Borghesi Luigi Riva Paola Bellani Ferruccio Toscani Giorgio
Data Nascita Professione 22/05/1988 Studente Universitario 28/10/1948 Sindaco Casalbuttano 13/04/1949 Primario Ospedaliero 07/04/1982 Ricercatrice 29/05/1951 Insegnante Sindaco Madignano 04/10/1950 Assessore Provinciale Uscente Alloni Agostino 07/06/1955 Funzionario, Vicepresidente Provincia Uscente Ginelli Alessandra 03/02/1968 Direttrice Reindustria Vailati Eugenio 11/12/1958 Dirigente Zanacchi Maria Rosa 07/02/1952 Esperto Formazione Manageriale Castellani Vera 24/07/1957 Tecnico Di Laboratorio Biomedico Santini Antonello 20/01/1961 Insegnante Verdi Franco Angelo 19/04/1945 Dirigente Scolastico Gritti Valentina Micol 30/10/1981 Funzionario Università Virgilio Leonardo 26/04/1973 Operatore Sociale Mainardi Cesare 30/06/1944 Pensionato Perrino Raffaele 05/05/1951 Insegnante, Sindaco Cremosano Lanfranchi Alessandro 14/05/1965 Libero Professionista, Sindaco Ostiano Polig Maria Luise 21/11/1963 Educatrice Zelioli Rossella 27/08/1980 Insegnante Precaria Spingardi Denis Rosalia 21/07/1946 Assessore Provinciale Uscente Giubelli Francesco 03/05/1960 Insegnante Mondonico Marta 21/01/1952 Dipendente Comunale Vezzini Carlo Angelo 01/08/1976 Imprenditore Agricolo Pagliarini Davide 05/06/1967 Insegnante Biondi Giovanni Battista 22/02/1967 Assessore Provinciale Uscente Mariani Roberto 22/08/1965 Impiegato Ospedale, Presidente Consiglio Provinciale Uscente Tamagni Pierluigi 11/04/1951 Pensionato, ConsIgliere Prov. Uscente Fontana Cinzia Maria 07/11/1963 Parlamentare Poli Giancarlo 10/02/1960 Sindaco Vescovato
il caso, per esempio, di Forlì il cui sindaco, molto amato dai cittadini, è stato sconfitto per pochi voti. Tornando a Corada, la mia candidatura come capolista conferma che tra noi non c'è stata alcuna frattura. Corada ha assunto su di sè l'esigenza che inizialmente si voleva portare avanti con Beluzzi: quella dell'innovazione nella macchina amministrativa, e nuovi progetti per la città. Un esempio su tutti è quello del museo dedicato alla liuteria: l'idea di innovazione, in questo caso, parte da una delle tradizioni storiche più
importanti di Cremona. Con Corada, Cremona può guardare con fiducia al proprio futuro. Il tema dello sviluppo è centrale, ma bisogna capire in che modo. E, secondo noi, partire dalla città del violino, è immaginare altri pilastri su cui innestare lo sviluppo; è la soluzione vincente. Tenendo presente che lo sviluppo non può essere racchiuso tra le mura della città, e per questo serve la collaborazione con l'ente provinciale». I sondaggi elettorali sono controversi e i risultati delle politiche hanno messo il centrodestra al primo posto. Ma
siete convinti di poter vincere ancora? «Anche per il solo fatto che nelle nostre liste siano presenti persone che vengono da svariate esperienze che hanno deciso di sostenerci, è un buon segno. Ci è stato dimostrato interesse anche da parte di giovani e donne. Alla luce di tutto questo, guardo con fiducia al Partito Democratico. Bisogna poi ricordare che i sondaggi dicono che, comunque, il Pd tiene bene sul nostro territorio. Certo, il panorama è diverso dagli altri anni perché, per la prima volta, la Lega è coalizzata con il centrodestra già dal primo turno. E' una novità che guardiamo con preoccupazione dal punto di vista elettorale e sotto l'aspetto amministrativo: non mi sembra che ci sia una grande sintonia tra Lega e Pdl e se questi due partiti dovessero vincere, si toverebbero a gestire insieme il territorio. Ma l'esperienza cremasca ci insegna che non è una soluzione vincente. Per la gente». Che cosa pensa dei suoi avversari politici? «La discussione sulle candidature del Pd è stata fatta dalla gente del Pd cremonese. Il centrodestra invece ha fatto le proprie scelte sull'asse Roma-Milano. E i candidati altro non sono che pedine. Nulla da dire sulla loro capacità come persone, ma a livello amministrativo si presentano come il nuovo, mentre dietro loro ci sono sempre le segreterie dei partiti. Eppure la Lega continua a parlare di localismo e rispetto dei territori. E' in forte contraddizione. Un discorso analogo, infatti, riguarda le discariche: a livello regionale la Lega sostiene le scelte di Formigoni, poi nel territorio protesta perché non vuole le discariche».
«Noi siamo la terza via, gli altri sono conservatori» CANDIDATI udc • provinciALI
Cognome e nome Cantoni Alessandro Beltrami Fulvio Stradiotti Guido Zaramella Gianpietro Biaggi Paola Dellanoce Paolo Fontanella Marta Boschiroli Martino Lupo Stanghellini Valeriano Mariotti Gianfranco Monteverdi Claudia Vitali Roberto Carlo Foderaro Giuseppe Bernardi Elio Ranzenigo Franco Rizzi Ugo Patrini Pierfranco Lena Augusta Bombelli Antonio Magri Romolo Tantardini Luigi Sacchi Angelo Ancorotti Ciro Lanfredi Luciano Amedeo Agosti Marco Toscani Simone Daniele Mignoni Daniela Passarella Luigi Marazzi Francesco Bregalanti Tiziana
Età e attività 44 anni - Impiegato di banca – Presidente Ente Fiera 59 anni – Ingegnere libero professionista 58 anni - Dipendente comunale – ex Sindaco di San Martino del Lago 67 anni – ex Segretario comunale 51 anni – Impiegata – Responsabile UDC Pari Opportunità 64 anni – Pensionato – ex Sindaco di Castelverde 32 anni – Avvocato – Impegnata nel volontariato 62 anni – Avvocato – Vice segretario provinciale UDC 53 anni – Impiegato e formatore operatori società di servizi 51 anni – Responsabile tecnico 45 anni – Commerciante 41 anni – Direttore istituto di vigilanza Coordinatore provinciale Associazione Famiglie Numerose 39 anni – Manager di rete settore consulenza finanziaria – Vice segretario provinciale UDC 56 anni – Pensionato – ex Funzionario di polizia 58 anni – Pensionato – Segretario Movimento Lavoratori europei 47 anni – Medico del 118 – Responsabile provinciale circoli Liberal 51 anni – Dirigente bancario – Consigliere provinciale UDC uscente 61 anni – Funzionario Regione Lombardia - Impegnata nel volontariato e Presidente di due Cooperative sociali 56 anni – Insegnante – Responsabile UDC scuola 61 anni – Dirigente chinico ASL 65 anni – Pensionato – ex Sindaco Grumello e ex Presidente Ente Fiera 37 anni – Imprenditore 57 anni – Avvocato – Segr. organizzativo UDC circondario cremasco 42 anni – Sindaco di Acquanegra – Resp. prov. della Rosa per l’Italia 49 anni – Medico di famiglia 43 anni – Ristoratore – Capogruppo UDC nel Comune di Soresina 45 anni – Imprenditrice 65 anni – Pensionato – ex funzionario della provincia di Milano ed ex Dirigente della sanità di Milano. 44 anni – Impiegato addetto vendite – Impegnato nel volontariato 51 anni - Insegnante
Dalla politica al mondo del sociale e della società civile: comprende tutti la lista provinciale dell'Udc di Cremona. Ci sono i politici (Roberto Vitali, Martino Boschiroli, G i u s e p p e F o d e r a ro , Pierfranco Patrini, Ciro Ancorotti, Simone Toscani). Ci sono cinque donne (Paola Biaggi, Marta Fontanella, Augusta Lena, Daniele Mignoni e Tiziana Bregalanti). Ci sono poi alcuni sindaci come quelli di Castelverde, Paolo Dellanoce, e di Acquanegra Cremonese, Luciano Lanfredi. E ancora, ex segretari comunali, come Giampietro Zaramella. C'è un ex ispettore di polizia, Elio Bernardi, esperto nelle questioni di sicurezza. La lista conta anche Ugo Rizzi, medico del 118, Fulvio Beltrami, ingegnere molto noto a Cremona, Franco Nico Ranzenigo, segretario del Movimento lavoratori europei. «I voti dati al centrodestra e centrosinistra sono voti conservatori perché, di fatto, hanno bloccato per vent'anni la nostra provincia» ha dichiarato Giuseppe Trespidi, candidato presidente della Provincia per l'Udc. Noi siamo la terza via».
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«Cremona nel Cuore»: lista civica a sostegno di Corada
Obietivo dei promotori: riportare il cittadino al centro della politica A sostenere il candidato sindaco Gian Carlo Corada c'è anche una lista civica, «Cremona nel cuore». «Si tratta di un’aggregazione spontanea di cittadini, provenienti da diversi ambienti culturali e da diverse esperienze professionali, che ha un obiettivo comune: partecipare con un’azione diretta alle scelte di governo di Cremona» spiegano i promotori. «La lista civica si propone di raccogliere e rappresentare le istanze di chi vive la città, cercando di riportare il cittadino - troppo spesso fruitore passivo, anche se critico, dell’amministrare - al centro del processo politico». La lista è composta da 11 donne e 29 uomini, di diverse fasce d’età: 4 sotto i 30 anni, 7 dai 31 ai 40 anni, 11 dai 41 ai 50 anni, 8 dai 51 ai 60 anni e 10 oltre i 60 anni. Ma chi sono i componenti della lista? La grande novità è la presenza di due stranieri: Adrian Ciobotaru, commerciante, e Ana Neacsu, collaboratrice domestica. Nella lista, degni di nota sono anche i nomi di Lucia Zanotti, cofondatrice del gruppo «Il Frantoio», e di Loris Boni, ex calciatore, ora allenatore. Per non parlare di Santo Canale, che è stato finalista, nel 2008, del concorso «Mister Italia», dopo essersi aggiudicato la fascia regionale. O di Gianfranco Ghilardotti, Provveditore agli studi di Mantova.
Lista civica CREMONA NEL CUORE
Nome e Cognome Michele Accettura Gianstefano Acerbi Beppe Arena Franco Balconi Silvio Becchi Graziano Bertoldi Mara Bertolini Gabriele Bonelli Loris Boni, Santo Canale Gianni Carotti Ilaria Castiglioni Adrian Ciobotaru Carlo Croce Patrizia Della Vedova Guido Denti Leonardo Esposto Carolina Ferrari Francesco Ferrari Michele Fogliazza Alfeo Garini Luca Genesi Riccardo Genzini Gianfranco Ghilardotti Matteo Gobbi Cesare Lombardi Claudio Maggi Enrico Manfredini Cinzia Mariotti Maria Grazia Martino Patrizia Mazzini Giancarlo Moglia Claudio Monica Elio Mosconi Ana Neacsu Dario Redolfi Orietta Repellini Gianni Taveggia Susi Zagheni Lucia Zanotti
Professione Età Medico fondazione Sospiro 53 anni pensionato 75 anni regista 45 anni commercialista 62 anni dipendente Tamoil 40 anni pittore ed artigiano 63 anni scenografa teatrale 31 anni imprenditore 53 anni ex calciatore - allenatore di calcio 56 anni studente 22 anni broker assicurativo 64 anni libera professionista settore comunicazione 29 anni commerciante 39 anni pensionato 63 anni presidente comitato di quartiere Volontari Zaist 45 anni commerciante 35 anni studente 24 anni pensionata 68 anni avvocato 49 anni studente 27 anni avvocato 69 anni avvocato 47 anni artigiano restauratore 49 anni Provveditore agli Studi di Mantova 60 anni imprenditore 33 anni tecnico informatico settore zootecnico 46 anni imprenditore 53 anni responsabile marketing Sperlari 49 anni pensionata 60 anni avvocato 38 anni commerciante 48 anni dirigente d’azienda 66 anni imprenditore 60 anni pensionato, ex manager 70 anni collaboratrice domestica 42 anni imprenditore, presidente federaz. prov. basket 58 anni infermiera 35 anni medico, direttore ist. clinico 45 anni Habilita ospedale di Sarnico architetto 50 anni scrittrice, giornalista 69 anni co-fondatrice gruppo Il Frantoio
«Una lista composta da persone con esperienza amministrativa» Cremona per la libertà • lista provinciALe • COGNOME E NOME
PROFESSIONE
ANCOROTTI Renato
Imprenditore
FAGIANI Gianpietro
Manager
PELIZZONI Massimo
Bancario
LOTTICI Giuliano
Artigiano
LACCHINI Alberto
Imprenditore
ARRIGONI Dario
Agente di Commercio
ANCOROTTI Renato
Imprenditore
ANCOROTTI Renato
Imprenditore
GIUBILO Roberta
Avvocato
MANES Ettore
Funzionario pubblico
OLZI Pier Maria
Consulente Aziendale
QUINZANI Ferdinando RUSCA Carlo
Imprenditore Agricolo Professore in Pensione
ALBERA Giorgio
Amministratore società di logistica
ZILIOLI Camillo
Imprenditore Edile
QUINZANI Ferdinando RUSCA Carlo
Imprenditore Agricolo Professore in Pensione
RUSCA Carlo
Professore in Pensione
LABO Stefano
Responsabile Amministrativo
LUPI Luigi
Artigiano – Gestore di Centri Sportivi
LACCHINI Alberto FACCHI Vittorio
Imprenditore Commerciante
BOCCHI Mario Giulio
Agente di Commercio
BRUGNOLI Giuseppe
Agente Pubblicitario
MACCABELLI Giovanni MAGGI Claudio GUSPERTI Anselmo ALBERA Giorgio GUSPERTI Anselmo
Impiegato Promotore Finanziario Geometra libero professionista Ammistratore società di logistica Geometra libero professionista
Ferdinando Quinzani: candidato sindaco per la lista Cremona per la libertà presentando la lista provinciale ha annunciato che «è composta da quasi tutti amministratori, persone che hanno diverse provenienze politiche e sono unite da un impegno civico. E' una lista eterogena, per età ed esperienze». Una lista di persone «che ha deciso di seguire percorsi diversi rispetto alle percedenti esperienze». Ci sono ben quattro ex segretari cittadini e provinciali della Lega: Giuliano Lottici, Alberto Lacchini, Dario Arrigoni e Giovanni Maccabelli. Nel Cremasco, ci sono candidati usciti da An come Stefano Labò e Roberta Giubilo. C'è poi Mario Boc-
chi, di Rivolta D'Adda, amico di Lamberto Grillotti, che attualmente non si è ancora iscritto nelle liste del Pdl. Una lista che potrebbe spostare molti voti. Le scelte sui collegi sono state compiute tenendo conto dell' esperienza dei candidati: «Albera, ad esempio, corre in due collegi, uno sul Cremasco e uno nel Cremonese per l'esperienza acquisita nel settore delle infrastrutture» spiega Quinzani. «Poi c'è Anselmo Gusperti candidato nei suoi collegi, Vescovato, Stagno, Pieve San Giacomo, Ettore Manes, ex socialista, candidato a Cremona, io e Carlo Rusca nei collegi di Cremona, Renato Ancorotti, assessore a Crema, corre in tre collegi».
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Cronaca
Venerdì 8 Maggio 2009
Nell'elenco imprenditori, liberi professionisti, esperti di economia, dirigenti ed ex amministratori
Politica e società civile nelle liste del Pdl
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Presentate nei giorni scorsi le candidature per Provincia e Comune, tra volti nuovi e vecchi nomi
candidati sindaco e presidente della Provincia del Pdl, Oreste Perri e Massimiliano Salini, hanno presentato nei giorni scorsi le proprie liste. «Dobbiamo lavorare assieme, essere uniti e vincere» ha detto Perri. «Stiamo partendo per i giochi olimpici, e invito tutte le squadre a lavorare insieme, per arrivare al traguardo». Perri ha ricordato come è arrivato ad accettare la candidatura a sindaco della città. Poi ha bacchettato, senza peli sulla lingua, una parte della politica. «Dovremo lavorare tanto, e dare credibilità. Non
come i cosiddetti "mercanti di voti" che decidono di correre da soli per interesse personale, e solo perché sperano di andare al ballottaggio, in modo da poter ricattare i partiti principali di destra o di sinistra». Il candidato ha anche parlato del proprio impegno nel Pdl. «Se la cittadinanza mi darà fiducia, per noi non sarà una vittoria, ma una missione, che andrà affrontata con impegno e competenza. Ho guidato squadre per portarle alla vittoria. Ora guiderò la mia squadra come candidato». «Il programma di governo della Provincia deve coinci-
I membri della lista di Oreste Perri
CANDIDATI PDL • comunALI
Nome e Cognome Luigi Amore Matteo Angelini Laura Anni Daniela Baresi Chiara Beccari Roberto Borsello Laura Carlino Nicola Centofanti Gianfranco Colace Giovanni Costa Diego Cottarelli Nicoletta De Bona Susanna DildA Giorgio Everet Federico Ugo Fasani Matteo Frassi Carlarberto Ghidotti Ilaria Giordano Luca Grignani Carlo Malvezzi Paolo Marcenaro Lorenzo Marchesi Catherine Marsili Mirella Marussich Domenico Maschi Valentina Mauri Federico Molinaro Sergio Padovani Roberto Panvini Andrea Rizzi Michele Roverselli Leonardo Siri Cristina Somenzi Eliso Paolo Subacchi Matteo Tomasoni Lucio Torri Andrea Vacchelli Marcello Ventura Carlo Zani Alessandro Zorza
Data di nascita 22/04/1960 14/05/1983 13/02/1967 20/09/1948 04/03/1971 12/01/1969 08/09/1961 14/03/1947 20/09/1934 26/09/1963 26/10/1983 30/01/1962 20/07/1970 05/12/1961 14/01/1974 10/03/1974 31/03/1973 22/01/1966 17/02/1965 29/12/1964 26/04/1949 22/08/1965 03/08/1961 10/07/1949 09/03/1980 08/05/1973 11/04/1965 12/09/1965 04/05/1965 08/01/1974 22/01/1979 03/01/1965 13/11/1973 17/02/1955 05/05/1947 07/01/1945 22/01/1971 16/07/1965 13/06/1966 02/09/1967
Professione Insegnante Geometra Casalinga Pensionata Insegnante Imprenditore Insegnante Avvocato Pensionato Commercialista Studente Funzionario Cciiaa Imprenditore Imprenditore Architetto Impiegato Funzionario Funzionario Avvocato Marketing Commerciante Commercialista Dentista Docente Studente Imprenditrice Capitano Marina Dirigente Arpa Impiegato Dottore Giurisprudenza Consulente Imprenditore Dirigente Asl Funzionario Banca Pensionato Imprenditore Imprenditore AssicuratOre Imprenditore Funzionario Banca
CANDIDATI PDL • PROVINCIALI 2009 N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
dere con quello della città» ha sottolineato Salini. «Per questo vogliamo un progetto unico. E quella che presentiamo è una squadra vincente» Il candidato ha poi chiarito che «Cremona potrà avere un futuro solo se resterà legata alla Regione Lombardia». Ma chi i candidati? Vi sono persone appartenenti alle più disparate categorie: avvocati, insegnanti, liberi professionisti, imprenditori, medici, giornalisti, artigiani, pensionati, commercianti. Entrando nel merito delle liste, in quella provinciale si
Promedia Società Cooperativa
contano alcuni consiglieri provinciali, come Carlalberto Ghidotti e Carlo Malvezzi, che hanno batta-
Dobbiamo lavorare insieme, essere uniti e vincere gliato in consiglio. Ci sono sindaci del territorio, come Bruno Tosatto (Calvatone) e Gabriele Gallina (Sonci-
Cognome Nome Beretta Simone Bertusi Fabio Maschi Domenico Leoni Giovanni Doldi Paolo Rossi Luca Arcari Sara Agazzi Antonio Caizzi Alberto Banholzer Facchetti Cesare Ghidotti Carlalberto Benzoni Maurizio
Data di nascita Professione 13/10/1954 Funzionario 07/12/1984 Laureando in Giurisprudenza 09/03/1980 Studente Universitario 17/09/1962 Geometra 18/11/1971 Dirigente 21/07/1971 Giornalista 03/07/1973 Medico Odontoiatra 18/08/1968 Impiegato 19/03/1981 Consulente tributario 16/06/1953
31/03/1973 28/03/1983 13 Malvezzi Carlo 29/12/1964 14 Leoni Giovanni 17/09/1962 15 Piacentini Francesca 09/06/1969 16 Morandi Alberto 31/07/1942 17 Doldi Andrea 30/09/1985 18 Sisti Alberto 25/02/1960 19 Borghetti Maurizio 10/09/1958 20 Tosatto Bruno 18/01/1952 21 Pinotti Gianluca 15/11/1972 22 Scandelli Giovanni Luigi 08/05/1957 23 Losio Ivan 25/05/1969 24 Brambilla Emiliana 19/12/1965 25 Gallina Gabriele 07/08/1971 26 Valcarenghi Ester 16/03/1948 27 Faraoni Elisabetta 09/01/1965 28 Fontanella Giuseppe 27/09/1952 29 Zaghen Ernesto 30/11/1971 30 Rivoltini Massimo 10/04/1961
no). Conosciutissimo l'imprenditore Massimo Rivoltini, storico produttore di torrone a Cremona, che sa come si valorizza l'agroalimentare. Anche nella lista del Comune non mancano i candida-
Libero Professionista Funzionario ESATRI Laureando in Giurisprudenza Responsabile marketing PADANIA ACQUE Geometra Avvocato Giornalista Laureando in Architettura Libero Professionista Medico radiologo Sindaco di Calvatone Veterinario ASL Geometra Consulente informatico Architetto Agente Leasing Presidente Zucchi-Falcina Insegnante Scuola Primaria Commerciante Imprenditore Agricolo Artigiano
ti noti: come i consiglieri comunali Carlo Malvezzi, Nicoletta De Bona, Ilaria Rita Giordano, Andrea Vacchelli. O come Cristina Somenzi, dirigente dell'Asl di Cremona, o Sergio Padovani, dirigente Arpa.
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Tariffe
Cronaca
Venerdì 8 Maggio 2009
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Ammontano a diverse centinaia di migliaia di euro. Gravi problemi all'agricoltura, ma anche alle strade, alle strutture e al reticolo idraulico
Maltempo e piene: si fa la conta dei danni
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di Laura Bosio
uro colpo quello che il maltempo dei giorni scorsi ha inferto al territorio cremonese. Soprattutto in termini economici. Sono infatti stati moltissimi i danni subiti, in particolar modo dall’agricoltura, ma anche da strutture e strade, arrivando addirittura a frane e smottamenti. Si sono verificati numerosi problemi di tenuta delle massicciate stradali, di scolo delle rogge, di deflusso delle acque e di danno anche significativi all’attività agricola. Ne sono state rilevate una trentina, di varia portata, in particolare nel cremasco dove si sono verificati smottamenti e piccole frane, che hanno obbligato alla temporanea chiusura di tratti stradali per verificare la tenuta statica delle vie stradali. L’Ufficio Tecnico provinciale sta effettuando rilievi e accertamenti, per predisporre celeri interventi. «I danni arrecati dal maltempo sono diffusi e, in taluni casi, anche di rilevante entità» spiega il presidente Giuseppe Torchio, «Abbiamo avviato, da subito, la ricognizione dei danni alle strutture, alle strade e, in stretto raccordo con le Associazioni di categoria, anche al mondo agricolo. Nei prossimi giorni promuoveremo una serie di incontri, anche con sopralluoghi in loco, in particolare sulla provinciale n.5 “Sentiero dell’Adda” e nell’area adiacente il santuario del Marzale, per definire e accertare la portata dei danni e attivare immediatamente, ove possibile, le richieste di risarcimento». Dal canto suo, anche il mondo agricolo è impegnato nel fare la conta dei danni, che si aggirano sulle diverse centinaia di migliaia di euro. «I danni sono di due tipi» spiega Ildebrando Bonacini, direttore della Libera Agricoltori. «Innanzitutto quelli dovuti all'esondazione del Po, che ha invaso le aree golenali per alcune centinaia di ettari, provocando erosioni e buchi nel suolo consistenti. Ci sono poi i danni dovuti alle pioggie troppo abbondanti, che hanno impedito di drenare i terreni, causando marcescenza, per cui le piantine non sono nate. Questo riguarda in parti-
Alcune immagini dei danni provocati dalla piena
colar modo il mais. Alcuni agricoltori sono addirittura stati costretti a seminare lo stesso campo due o tre volte». Così la Libera è in campo per raccogliere tutte le segnalazioni dai propri associati, per poi chiedere il riconoscimento dei danni, in collaborazione con l'amministrazione provinciale. Quest'ultima, dal canto suo, ha mandato i propri tecnici per le verifiche dei danni, e attende le segnalazioni dei sindaci dei vari comuni. «La situazione è stata pesante, e le precipitazioni eccezionali» dichiara l'assessore all'agricoltura Giorgio Toscani. «In base all'entità dei danni, vedremo se chiedere lo stato di calamità naturale». Anche la Cia (Confederazione italiana agricoltori) è al lavoro per il conteggio dei danni. «C'è stata anche una forte grandine, che ha colpito alcuni comuni dell'alto cremonese» spiega il presidente Lupo Pasini. «Questo ha prodotto danni molto gradi, specialmente sulla frutta, oltra ad un 30% di risemina del mais. Inoltre, più in generale, la situazione metereologica degli ultimi tempi ha causato molte difficoltà, tra semine tardive e via di seguito». I numerosi giorni di maltempo che si sono susseguiti hanno prodotto una situazione particolarmente critica nelle campagne. A livello nazionale, Coldiretti ha già chiesto l’avvio delle procedure per il riconoscimento della calamità naturale nelle aree più colpite dalla pioggia incessante, che ha provocato allagamenti di campi coltivati a grano, mais, ortaggi e foraggiere. A questo si aggiungono costi e disagi negli
allevamenti: nelle aree più colpite dal maltempo, in varie stalle gli animali sono stati messi in sicurezza. «A Cremona, Coldiretti ha dato immediatamente avvio ad un attento monitoraggio» ha spiegato Assuero Zampini, direttore di Coldiretti Cremona, che fotografa la condizione delle campagne cremonesi a seguito del maltempo. “I nostri tecnici hanno subito messo in atto un attento monitoraggio. Dalla Federazione è stato rivolto l’invito, per tutti gli agricoltori che avessero subito danni, a far pervenire le debite segnalazioni, con l’obiettivo di arrivare ad una ‘conta dei danni’ il più possibile completa. Le verifiche compiute hanno riguardato ampie zone della provincia, evidenziando i gravi danni subiti da molte aziende agricole. Particolarmente difficile si è confermata la situazione delle colture nei comuni di Montodine, Offanengo, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina, Ticengo, San Bassano. L’Adda è uscito a Crotta, allagando molti terreni. Ma allagamenti, disagi e danni si sono avuti un po’ ovunque, nel nostro territorio». Solo tra qualche tempo si potrà avere la reale stima di quanto il maltempo sia costato alle campagne, e alle imprese agricole, cremonesi. «Ad oggi segnaliamo un ritardo generale, nell’ambito delle produzioni in campagna: la pioggia insistente ha compromesso il normale sviluppo delle piante, rallentandone la crescita» prosegue Zampini. «Prendiamo, ad esempio, il mais, coltura importantissima nella nostra realtà, fino a coprire oltre un
terzo delle superfici coltivate. Ebbene, i campi a mais hanno avuto bisogno di ulteriori lavorazioni, molti sono stati riseminati, con costi aggiuntivi dovuti all’acquisto di altre sementi, agli ulteriori giorni di lavoro resisi necessari, all’utilizzo di macchinari e carburante. E nei prossimi mesi le aziende sconteranno i ritardi nella maturazione, sia
per quei campi che hanno subito un rallentamento nel ciclo vegetativo sia per quelli per i quali si è addirittura ripartiti da capo. Tutto questo non potrà non incidere sulle rese produttive: stimiamo una perdita di un quintale, un quintale e mezzo di prodotto per ogni pertica. Significa una riduzione di 1520 quintali di mais per ogni ettaro di terra». Anche per i cereali a paglia (ad esempio grano tenero e grano duro) siamo in presenza di forti ritardi nel ciclo vegetativo, che lasciano prevedere una netta riduzione nella produzione dei prossimi mesi. Fortemente colpite, nel territorio cremonese, sono state anche le coltivazioni orticole. Pomodoro, melone, zucche, patate registrano ritardi nelle semine. «Si considerino anche i maggiori costi, legati alla difficoltà di dover lavorare terreni appesantiti dalle piogge. Tutto il percorso diventa più lungo e più oneroso» riprende Zampini.
«Il nostro auspicio naturalmente è che, con un netto miglioramento del meteo, si possano minimizzare i danni. Certo è che, se il maltempo dovesse farsi persistente, ci troveremmo di fronte ad ulteriori riduzioni delle superfici coltivate, date le oggettive difficoltà di far crescere mais, o grano, o orticole, in campi che, in particolare la scorsa settimana, sembrano diventate risaie». «Un altro elemento che Coldiretti Cremona sta attentamente valutando» conclude Zampini «riguarda il danneggiamento del reticolo idraulico. Le piogge abbondanti hanno senza dubbio ulteriormente indebolito le sponde di rogge e canali, in molti casi già particolarmente compromesse dalla presenza delle nutrie. Anche in questo ambito è partito un attento monitoraggio del territorio, per intervenire dove si minacciano cedimenti e per verificare l’ammontare dei danni».
Problemi strutturali
Paura per il ponte sul Po. Fiorella Lazzari: «E' sicuro»
Il sindaco di Castelvetro Piacentino A Cremona, il ponte di “ferro” sul Po, Francesco Marcotti, dopo quanto sucche collega la città del Torrazzo a Castelcesso a Sant'Angelo Lodigiano, dove un vetro Piacentino, di anni ne ha poco più di ponte è crollato a causa dell'ondata di pie100. Ma nonostante l'età, è senza rischi. na, è un pò preoccupato di quel vecchio «E’ un ponte sicuro e pienamente funzioponte di ferro, tanto caro ai cremonesi e ai nale» ha dichiarato Lazzari. piacentini, che collega sulla ex statale PaCostruito i primi anni del secolo scorso, dana Inferiore, il cuore di Cremona a Cabombardato nel 1944 durante la seconda stelvetro. Guerra Mondiale, fu quasi interamente riLa sua è una battaglia che sta portando costruito. Quel bombardamento provocò avanti dal 2005. «Ho scritto una lettera al la caduta di quasi tutte le campate sulla prefetto di Piacenza e alla Provincia di Piasponda cremonese. «Il ponte era di procenza» spiega il primo cittadino del piccoprietà dell'Anas» ha continuato l'assessolo paese piacentino «ma anche al Comure. «Nel 2001 passò in gestione a noi. ne, alla Provincia e Visto che non era stata alla Prefettura di fatta una manutenzione Cremona in cui chiecostante, per motivi di sido che si rifletta sulcurezza ci allertammo inla situazione del sieme alla provincia di ponte di ferro». Piacenza, per un check Il sindaco, già nel up». 2005, con una deliA causa del traffico pebera aveva chiesto sante che ogni giorno lo di limitare il traffico attraversava, risultò che pesante. «Sarebbe era ammalorato. opportuno riprende«Le due province Crere in mano quella mona e Piacenza ragdelibera e ridiscutergiunsero un'intesa per ne» ha continuato programmare lavori di Marcotti. «Ad oggi consolidamento che dututto il traffico perarono due anni: dal 2003 L'assessore Fiorella Lazzari sante passa di lì, ad al 2005» ha proseguito eccezione delle aul’assessore provinciale tobotti che trasportano i prodotti pericoloLazzari. «Sulla struttura furono apportate si che hanno il divieto dalle 7 alle 19. Sulle opere di consolidamento e ripristino, danbasi delle ultime rilevazioni della Provincia do priorità all’ eliminazione dello stato di di Piacenza, sul ponte passano dai 3000 ai degrado che ne aveva ridotto la transitabi4000 mezzi pesanti. In tutto quotidianalità. Sono state inoltre realizzate tutte quelmente transitano 25mila veicoli. Varrebbe le opere che ne hanno migliorato la funla pena fare dunque una profonda rifleszionalità e la sicurezza». A sione. lavori ultimati, i due enti hanno siglato Questo ponte è vitale per l'economia, anche una convenzione per la manutenper la sanità, per la cultura, per lo sport, zione ordinaria e la gestione dell'intero per motivi scolastici, per tutto il mondo manufatto. Il Ponte di Cremona è attualsociale. Non ho la verità in tasca - conclumente sotto la competenza della Provincia de il sindaco - ma sarebbe opportuno di Piacenza. «Ci siamo divisi i tanti ponti mettere qualche limitazione». Fiorella Lazche attraversano il Po» ha concluso l’aszari, assessore alle grandi infrastrutture sessore. «Il ponte di San Daniele è di comdella Provincia di Cremona, la quale qualpetenza della provincia di Parma, noi conche giorno fa ha dichiarato che «il ponte di trolliamo il ponte di Casalmaggiore. Siamo ferro versa in ottima salute, Se si chiude in una provincia circondata da fiumi, Adda, questo ponte che abbiamo rimesso a poOglio, Serio e Po, noi come provincia di sto recentemente, cosa si dovrebbe fare Cremona ci curiamo di ben 23 ponti, tutti sugli altri ponti, dove non abbiamo mai in buona salute». fatto lavori?». Silvia Galli
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Cronaca
Venerdì 8 Maggio 2009
I dati della polizia municipale evidenziano un forte calo degli incidenti. Diminuiscono le multe
In Breve travolto da un treno, e' grave Se l'è vista davvero brutta, Giovanni M., 71 anni, residente a Casalbuttano, travolto dal treno alla stazione ferroviaria del paese. L'uomo, scaraventato dal convoglio in una scarpata, è stato soccorso dai medici del 118 e sottoposto ad un'operazione chirurgica per l'asportazione della milza. L'anziano, che ha anche braccio, omero e alcune costole fratturate, è in prognosi riservata all'ospedale di Cremona. Prima dell'incidente, Giovanni M., ex ferroviere, era intento a raccogliere i rami per coltivare i pomodori nell'orto, quando, per recuperare il suo cane, si è avvicinato ai binari. In quel momento stava arrivando il treno diretto a Treviglio che ha spinto l'anziano nella scarpata. La caduta è stata molto violenta, tanto che ai soccorritori le condizioni del 71enne sono apparse subito serie.
bambino chiuso in casa chiede aiuto Vigili del fuoco e polizia in via dei Platani per un intervento di soccorso a un bambino di 9 anni, lasciato solo in casa per diverse ore dai suoi genitori. Solo e spaventato, il piccolo, in lacrime, si è affacciato alla finestra della sua abitazione ed ha cominciato a chiedere aiuto, richiamando l'attenzione dei vicini. Subito è scattata la telefonata ai pompieri e alle forze dell'ordine che hanno "liberato" il bambino. Dai successivi accertamenti si è scoperto che il piccolo, di etnia rom, era arrivato in città solo da pochi giorni. Secondo il suo racconto, il padre se n'era andato il giorno prima, la madre, invece, era uscita di casa al mattino e nel pomeriggio non era ancora tornata. A quel punto il panico ha preso il sopravvento e il bambino ha deciso di chiedere aiuto. La porta di casa era sbarrata dall'esterno e non c'era né un balcone al quale affacciarsi. Gli agenti della Volante si sono messi subito all'opera per rintracciare il papà e la mamma del piccolo, ma considerando i pochi elementi forniti, alla fine si è deciso di chiamare i servizi sociali che lo hanno preso in affidamento il bambino. I genitori rischiano una denuncia per abbandono di minore.
incursione notturna al cimitero Misteriosa incursione notturna all'interno del cimitero di Cremona. Ad accorgersene sono state le guardie di vigilanza che hanno notato le tegole del muretto di cinta di via dei Cipressi notevolmente danneggiate. Alcune erano cadute a terra ed evidentemente qualcuno aveva cercato di scavalcare la recinzione. Due le ipotesi al vaglio, tra cui l'incursione di ladri sacrileghi o una semplice
ragazzata. Del caso si stanno occupando i carabinieri di Cremona che, dopo la segnalazione, hanno effettuato un giro di ispezione nel cimitero, non rilevando però niente di anomalo. Particolare attenzione è stata rivolta alle tombe per vedere se mancasse qualcosa, ma anche in questo caso non è emerso nulla di rilevante. Si propende, quindi, per la seconda ipotesi.
Nel 2008 solo un incidente mortale in città
C
di Sara Pizzorni
elebrata, nel salone dei Quadri del Comune di Cremona, la 149ª festa di fondazione della Polizia Municipale, un'occasione, come sempre, per tracciare un bilancio dell'ultimo anno di attività del corpo, e anche, con la vicinanza delle elezioni, per parlare dei cinque anni dell'amministrazione Corada sul fronte della sicurezza. Ad intervenire sono stati il sindaco Gian Carlo Corada, l'assessore Ciriaco Sorrentino e il comandante Franco Chiari. Dai dati relativi all'attività infortunistica, emerge un elemento significativo: nell'anno 2008 la polizia municipale ha rilevato 677 incidenti, di cui un solo mortale. Cifre che rappresentano il miglior risultato degli ultimi anni. Nell'anno 2007 gli incidenti rilevati erano stati complessivamente 787 (110 in più), con 5 incidenti mortali. Nel 2008 gli incidenti con lesioni gravissime (prognosi riservata) sono stati 5 contro i 14 dell'anno precedente, mentre gli incidenti con lesioni ad almeno uno dei coinvolti sono passati da 416 nel 2007 a 334. «Frutto sicuramente della migliore viabilità», ha sottolineato il comandante Chiari, «ma anche grazie ad un amento delle pattuglie destinate al controllo stradale. Nel 2008 la polizia municipale ha dovuto anche far fronte ad un'attività straordinaria per la gestione della circolazione modificata dai numerosi cantieri stradali aperti». Nel 2008 i vigili di quartiere hanno pre-
stato 15.363 ore di presenza nei quartieri (12.009 nel 2007), portando a termine 16.767 interventi (13.128 nel 2007). Hanno segnalato 873 anomalie ad altri servizi comunali, prestato 4327 servizi presso scuole o incroci, effettuato 459 servizi di presidio con l'ufficio mobile contattando 3.060 persone (1.084 nel 2006, 2350 nel 2007), effettuato 8.635 incontri o riunioni o contatti presso associazioni, oratori o altre agenzie del territorio. Sul fronte delle contravvenzioni, come già emerso a gennaio, sono state 42721 le sanzioni accertate rispetto alle 56085 del 2007. Oltre 36000 le richieste di intervento pervenute alla centrale operativa che hanno avuto una risposta in tempi inferiori a 5 minuti in 29500 casi, oltre 600 le pratiche evase in materia di polizia commerciale, oltre 5500 le pratiche amministrative mediamente evase in soli 12 giorni (-3), 267
Bilancio positivo per il pacchetto sulla sicurezza indagini le di polizia ambientale ed edilizia, oltre 7000 i permessi rilasciati dall'ufficio permessi prima del trasferimento di questa competenza al settore mobilità nell'ambito dell'operazione Varchi elettronici e Ztl. Ad aprire la cerimonia è stato il primo cittadino che ha
La manifestazione in piazza del Duomo per la festa della Polizia municipale
illustrato il percorso di rinnovamento e di evoluzione subiti dalla polizia municipale durante il suo mandato. «Un mutamento al passo con i tempi e con le continue richieste di maggiore sicurezza provenienti dalla società che soprattutto nell'ultimo anno hanno impresso un'accelerazione al processo d'implementazione politica. Il pacchetto sicurezza varato dal Comune è uno dei punti cardini di questo cambiamento e i vigili di oggi non sono più solo quelli che staccano le multe, ma qualcosa di più. Ci sono stati significativi interventi inizialmente volti ad offrire una maggiore presenza sul territorio, poi divenuti progetti di ridisegno delle logiche organizzative del servizio, mirati ad una presenza migliore e più qualificata. La sfida che ci siamo posti è stata quella di garantire una legittima sicurezza per ogni persona, per ogni famiglia e quartiere, intendendo in questo modo che la lotta alla criminalità non de-
ve condurre a pratiche discriminatorie, all'individuazione di capri espiatori. Centrale in questa politica, la figura del cosiddetto vigile di quartiere, sulla quale si fondano i servizi pubblici di prossimità». Ad un anno dal suo insediamento, anche per Sorrentino è stato un momento di riflessione: «L'amministrazione comunale», ha detto l'assessore, «ha consentito la realizzazione del piano di implementazione della videosorveglianza e sono stati assunti 24 nuovi vigili. Sono stati istituiti presidi fissi di vigilanza nei parchi ed in altri luoghi di aggregazione, sono stati raddoppiati i vigili di quartiere che stanno per essere muniti di palmari per interagire in modo ottimale con la Centrale Operativa ed i cittadini residenti, è stato programmato un efficace e continuativo servizio di contrasto al commercio ambulante abusivo. Il tutto senza tralasciare le più tipiche attività di un vigile: la sicurezza e la prevenzione stradale».
in tribunale
Ottant'anni, accusato di violenza nei confronti della nipote acquisita Un uomo che oggi ha 80 anni è accusato di violenza sessuale nei confronti della sua nipote acquisita. Per l'accusa, i fatti si sarebbero svolti dal 1996 al 2000. Presunta vittima, una bambina di otto anni, che oggi, ormai 19enne, ha deciso di raccontare la sua verità. L'imputato, difeso dagli avvocati Luigi Gritti e Alessia Vismara, ha sempre negato ogni addebito. Il processo si basa esclusivamente sulla testimonianza della ragazza, sentita per tre ore in aula davanti ai giudici Grazia Lapalorcia, Massimo Vacchiano e Serena Nicotra. Quando era piccola, la 19enne sarebbe stata toccata e palpeggiata quasi tutti i giorni per cinque lunghi anni, per poi, a soli 11 anni, dover subire un rapporto sessuale completo. Di ritorno da scuola, la piccola si fermava sempre a casa della bisnonna. Lì pranzava e poi nel pomeriggio i genitori, che lavoravano entrambi, andavano a riprenderla. Le violenze sessuali si sarebbero consumate nella camera da letto, dove l'imputato era solito accompagnare la bambina per farle fare il riposino. La moglie dell'anziano, che è incensurato e che prima di andare in pensione faceva l'idraulico, non si sarebbe mai accorta di nulla. Sempre da quanto raccontato dalla presunta vittima, quando la donna passava dalla camera da letto per recarsi in un'altra stanza della casa, il marito, per non destare sospetti, si staccava da lei improvvisamente. I particolari di questa terribile vicenda sono venuti alla luce solo due anni fa, quando la ragazza si era messa a piangere in classe
Il Tribunale di Cremona
durante una ricerca che le insegnanti avevano commissionato a lei e alle sue compagne sulle devianze sessuali. Sua madre, qualcosa di anomalo lo aveva già notato dal comportamento della figlia: non si spiegava, infatti, la ragione di quelle reazioni spropositate ogni volta che in televisione i telegiornali diffondevano notizie su pedofili e donne violentate. Tra i motivi del silenzio della giovane ci sarebbe stato anche il desiderio di non addolorare la bisnonna, che aveva sposato l'imputato in seconde nozze, affetta da Alzheimer. Nel processo si è costituita parte civile attraverso l'avvocato Maria Luisa D'Ambrosio. L'udienza, celebrata a porte chiuse, riprenderà il 6 luglio.
Cronaca
Venerdì 8 Maggio 2009
Canile, ora gli indagati sono cinque Salgono a cinque gli indagati nell'inchiesta sul canile di Cremona. Oltre a Maurizio Guerrini e a Chetti Nin, i due ex responsabili dell'Associazione zoofili cremonesi, rispettivamente ex presidente e vicepresidente, e alla veterinaria dell'Asl Michela Butturini, alla "lista" si sono aggiunte Laura G. ed Elena C., due delle volontarie del canile. Tutti sono accusati in concorso di uccisione di animali, esercizio abusivo della professione medica, e anche di abbandono di animali. Nell'ordinanza con la quale aveva convalidato il sequestro preventivo del canile, il giudice Clementina Forleo aveva ravvisato
profili di responsabilità anche per le due volontarie, che sarebbero state a conoscenza di quanto avveniva all'interno del canile, e si sarebbero rese, loro stesse, responsabili di reato. Mercoledì mattina, intanto, il sostituto procuratore della Repubblica Cinzia Piccioni, che segue l'inchiesta, ha conferito l'incarico a due specialisti di Padova che dovranno effettuare una verifica sulla trentina di carcasse di cani, e due di gatti, trovate il 3 marzo scorso nelle celle frigorifere del canile dagli uomini del Nas. Un'altra novità sulla vicenda riguarda il ricorso presentato dai legali di Maurizio Guerrini e Chetti Nin
contro il sequestro dei farmaci trovati nel canile: i giudici del Tribunale del Riesame di Cremona hanno accolto le richieste degli avvocati Soldi e Buffoli solo per quanto riguarda le 12 confezioni dell'anestetico Zoletil 100, trovato insieme al Tanax e al Pentotal Sodium, che restano sotto sequestro. Non è stato provato, infatti, che il primo farmaco abbia portato alla morte degli animali. Come motivazioni del ricorso, i legali avevano puntato si alcuni vizi procedurali, gli stessi che i giudici avevano rigettato quando era stata presentata richiesta di dichiarare non solo l'inutilizzabilità delle perquisizioni.
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Violenza e sfruttamento, in aula
Una storia di violenze e di soprusi, nei confronti di una brasiliana ventenne, è approdata davanti ai giudici del Tribunale di Cremona. A giudizio due imputati. La ragazza aveva sporto denuncia alla polizia dopo essere riuscita a sfuggire ai suoi aguzzini. Due gli imputati ac-
cusati di sequestro di persona, sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale, minacce e lesioni. Si tratta di F.S., 28 anni, di Bonemerse, e M.B., brasiliana di 40 anni. Entrambi erano stati arrestati dalla polizia il 27 novembre del 2006. Era stata proprio la ventenne,
dopo essere riuscita per caso a sfuggire alla coppia, a chiedere l'aiuto della polizia che già stava indagando sulle attività dei due, e a raccontare il suo calvario, dando così una svolta decisiva all'inchiesta. Spinta a lasciare il Brasile con la promessa di un lavoro onesto, la ragazza aveva detto di essere finita nelle mani della connazionale e del suo convivente e poi avviata alla prostituzione. Gli incontri sessuali sarebbero avvenuti in appartamenti di città e di provincia, a volte alla presenza della stessa "maitresse", che, a det-
ta della giovane, interveniva violentemente se lei non acconsentiva alle richieste dei clienti. Per costringerla a sottomettersi, sempre secondo l'accusa, i due si avvicendavano nel picchiarla e violentarla all'interno di un garage a Bonemerse. La brasiliana, tenuta spesso prigioniera, senza cibo né acqua, aveva anche detto di essere stata ricattata con la minaccia di ritorsioni nei confronti dei figli e dei familiari rimasti in patria. Durante le perquisizioni nelle abitazioni erano stati sequestrati falli di gomma, profilattici, e attrezzature erotiche.
Arvedi, in arrivo l'Accordo sull'ampliamento
Intanto il Tar di Brescia ha deciso di non sospendere l'efficacia dell'esclusione dalla Via. E ha rimandato le decisioni a novembre
A
di Andrea Pighi
vanti tutta con le questioni relative al raddoppio dell'acciaieria Arvedi. Martedì la giunta provinciale approverà definitivamente l’indizione dell’Accordo di programma relativo all’ampliamento dell’Acciaieria, cui aderiranno anche i Comuni di Cremona e Spinadesco. La Regione Lombardia, dopo numerosi incontri di approfondimento con tutte le parti interessate ha comunicato che non intende essere parte attiva nell’Accordo, limitandosi a fornire la disponibilità a collaborare da parte dei suoi uffici. Con questo accordo, la Provincia provvederà a rendere operativo in tempi brevi il Piano attuativo del Comune di Spinadesco relativo all’ampliamento. La volontà di utilizzare questo strumento legislativo nasce dalla decisione del Tar di Brescia che, esaminando il ricorso a suo tempo presentato per l’annullamento,
Ci siamo fatti carico di quest’onere cercando di ottenere la collaborazione della Regione che, purtroppo, fatica a comprendere la rilevanza e la portata dell’ Accordo». La Provincia aveva, a suo
Torchio: «Lavoriamo per arrivare a una soluzione» L'acciaieria Arvedi
previa sospensiva, del decreto della Regione Lombardia di esclusione da Via (Valutazione Impatto Ambientale); il Tar, infatti, ha deciso di non sospenderne l’efficacia. In data 4 maggio, lo stesso Tribunale amministrativo ha ritenuto opportuno richiedere alla Regione alcune integrazioni prima di assumere ogni decisione, rinviando la trattazione dell’istanza al prossimo 11 novembre. «Stiamo lavorando perché si arrivi il più rapidamente possibile e nel rispetto delle
In Breve
norme ad una soluzione, consci che la portata sociale ed economica dell’investimento posto in essere dall’Acciaieria Arvedi ha ricadute notevoli sui livelli occupazioni e sull’intero tessuto economico» ha detto il presidente della Provincia Giuseppe Torchio, «L’Accordo di Programma è l’unica soluzione percorribile, pienamente rispettosa della legislazione vigente, in grado di permettere all’Arvedi di proseguire nei progetti in corso.
tempo, posto alcune prescrizioni a livello di indagine epidemiologica (con l’intervento dell’Università di Genova) a garanzia della tutela e qualità dell’ambiente; di compensazione ambientale con la creazione di un “bosco filtro” adeguato; assicurato la disponibilità di un sito per gli inerti e per lo smaltimento dei rifiuti; richiesto l’opera di restauro del Mulino di Spinadesco e la realizzazione di un percorso ciclabile, parallela alla via Milano.
ATTESTATI AI MEDIATORI CULTURALI
NUOVO DISTRIBUTORE DI METANO
Sono stati consegnati, nella sala consiliare della Provincia, gli “Attestati di competenza” ai quindici mediatori culturali che hanno seguito il percorso formativo e sostenuto l’esame finale del corso «I linguaggi della sicurezza: formazione per mediatori culturali». Il corso si è svolto nell’ambito del progetto Enea, finanziato con oltre 325mila euro dalla Provincia, ed aveva l’obiettivo di formare un congruo numero di mediatori culturali per trasmettere ai lavoratori stranieri, specificamente nel settore dell’edilizia, una maggiore consapevolezza in materia di sicurezza sul lavoro. E’ stato curato dalla Scuola Edile Cremonese e da una associazione temporanea di agenzie formative con a capo CrForma. Le materie di studio hanno riguardato i fondamenti della psicologia generale e sociale, la legislazione in materia di sicurezza sul lavoro, gli organi di vigilanza e controllo, le dipendenze da sostanze alteranti.
Verrà inaugurato venerdì 8 maggio alle 11, in via Postumia, il nuovo centro ecologico per la distribuzione di metano ad uso autotrazione. Un'idea fortemente voluta da Aem di Cremona, e realizzata da Keropetrol. All'inaugurazione saranno infatti presenti il presidente di Keropetrol Spa, Gianni Mainardi, e il presidente di Aem Cremona, Franco Albertoni.
«KABUL ANDATA E RITORNO», L'INCONTRO «Kabul, andata e ritorno»: per il 15 maggio il teatro Monteverdi diventa una finestra sulla multietnicità nello scenario afgano. Saranno ospiti l'antropologo Eliseo Bertolasi, Basir Ahang (giornalista freelance afghano) e Qorbanali Esmaeli (Associazione Culturale Afghana di Roma). Si alterneranno proiezioni video («Dove finisce l' arcobaleno» di Valerio Gardoni e «Cose di questo mondo» di M.Winterbottom), intermezzi di poesia, musica ed apertivo solidale con invito aperto a tutti. Questo primo appuntamento fa parte del progetto "Mosaici", tra i vincitori degli Avvisi di selezione del Cisvol. L'iniziativa, è curata dall' Associazione immigrati cittadini, in collaborazione con Intercultura. Appuntamento a partire dalle 18.
Gruppo di nomadi fermati in centro, per cinque di loro il foglio di via Un gruppo di nomadi siciliani è stato fermato in centro città dagli uomini della squadra Mobile della Questura di Cremona, diretta dal vice questore aggiunto Sergio Lo Presti, in seguito ai servizi disposti dal questore Antonio Bufano per tenere alto il livello di sicurezza raggiunto e per prevenire, in particolare, reati contro il patrimonio. I nomadi, in tutto una decina di persone, sono stati fermati a bordo di tre automobili. Si trovavano a Cremona da qualche giorno, tanto che alcuni cittadini avevano già segnalato alle forze dell'ordine la loro presenza. Durante i controlli sulla loro identità è emersa una sfilza di precedenti penali a loro carico, in generale per reati contro il patrimonio e in particolare per furti e
truffe ai danni di persone anziane. Fortunatamente i tentativi del gruppo di raggirare coloro che avevano individuato come possibili vittime, o comunque i più disparati tentativi di farsi aprire la porta di qualche abitazione per mettere a segno furti o truffe, non sono andati a segno. Grazie ai controlli a tappeto messi immediatamente in atto in città dalla polizia, i nomadi sono stati fermati e a Cremona non si vedranno più. Cinque di loro sono stati muniti di foglio di via obbligatorio, gli altri componenti del gruppo sono stati allontanati. Il tema della sicurezza è molto caro al questore, che ne parlerà sabato mattina a Palazzo Cittanova in occasione del 157° anniversario di fondazione della Polizia.
LA NATUROPATA RISPONDE
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Mi chiamo Maria, ho 35 anni, salute buona, ho da poco eseguito ogni genere di accertamenti clinici perché in primavera sono sempre molto stanca, spossata e faccio le cose ma di malavoglia. Mi sento anche pesante, ma il peso non è cambiato. I riscontri degli esami dicono che sono sana come un pesce, ma io continuo a sentirmi molto stanca... mi può aiutare? Gentile signora Maria, di grande aiuto in questa sua richiesta è sapere che ha fatto tutti gli accertamenti e che i risultatati sono negativi. Questa sua stanchezza che si presenta in primavera potrebbe coinvolge-
re il fegato che necessita di essere, diciamo così, “alleggerito”. Provi per un periodo ad iniziare ogni pasto con insalate verdi miste, eviti il pane bianco e prodotti lievitati, salumi, carni rosse, burro, alcolici, spezie, zuccheri raffinati e limiti anche i latticini. Per la frutta prediliga quella di stagione, ma la consumi lontana dai pasti e non oltre le 17. Troverà in commercio anche prodotti a base di tarassaco, cardo mariano e carciofo…le potranno essere utili. Ricordi il fegato è la nostra "centralina" dell’energia e il suo buon funzionamento permette di recuperare energia e benessere.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com
Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.
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Cronaca
Venerdì 8 Maggio 2009
In Breve ACCESSO AI FONDI PER FAMIGLIE NUMEROSE L'assessorato alle poltiche sociali del Comune di Cremona, organizza un incontro per lunedì 11 maggio ore 18.30 presso il Centro per le Famiglie, (via Brescia 94), con l'obbiettivo di offrire una approfondita informazione sul regolamento per l'accesso ai fondi destinati alle famiglie numerose. Possono partecipare al bando, che prevede l'erogazione di risorse destinate ad integrare il reddito e sostenere l'accesso a diversi servizi, tutte le famiglie con quattro figli di cui almeno uno minore, residenti da oltre 6 mesi nel distretto cremonese. La zona coinvolta nel progetto copre oltre 45 comuni all'interno del perimetro che va da Pizzighettone, Soresina, Robecco, Ostiano, Isola Dovarese, Derovere fino a S.Daniele. Le opportunità previste sono ampie e si riferiscono a servizi per l'infanzia e ad attività di carattere sportivo, ricreativo e culturale. Non vi sono limiti di reddito, ma scaglioni di accesso, questo significa che potenzialmente tutte le famiglie potranno partecipare al bando, e l'erogazione dei fondi sarà diversificata rispetto alla situazione economica famigliare. La chiusura del bando è prevista entro fine maggio.
Ecco Piazza della Stazione, porta di lusso della Città
CREMONA PIÙ BELLA AL VIA Il Comune di Cremona vuole continuare a promuovere ed incentivare gli interventi edilizi di manutenzione e di restauro delle facciate e delle parti esterne degli edifici cittadini con il Concorso «Cremona più Bella», giunto alla nona edizione. Chi intende avvalersi di questa opportunità beneficerà di facilitazioni economiche attraverso
contributi a fondo perduto pari al 20% del costo dei lavori (I.V.A. esclusa) e comunque non superiore a 2.500 euro e di altre interessanti agevolazioni. Tutte le domande devono essere presentate a partire dal 5 maggio, ed entro le ore 12 del 3 giugno prossimo, all'Ufficio Protocollo del Comune di Cremona.
FORMAZIONE SU «CONTO ANNUALE 2008» Servimpresa organizza una giornata formativa sul tema «Conto annuale 2008», che rappresenta un’opportunità di aggiornamento per i funzionari che operano negli Uffici del Personale dell’area stipendi e redditi assimilati di strutture pubbliche e private. Il seminario si terrà martedì 12 maggio dalle ore 9 alle ore 17 presso la Sala Azzurra della Camera di Commercio di Cremona. Relatore sarà Giovanni Crescenzi, funzionario della Ragioneria Generale dello Stato. Per le iscrizioni ed ulteriori informazioni contattare gli uffici di Servimpresa (Referente: Dr. ssa Greta Zanetti 0372/490228).
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di Elisa Milani
iuole verdissime che declinano dolcemente verso una pavimentazione nuova di zecca, panchine di legno, colori sobri ed eleganti: ecco il nuovo volto della sta-
sottoscrisse congiuntamente a Regione Lombardia, Provincia di Cremona e Rete ferroviaria italiana uno specifico accordo per la realizzazione del nodo di interscambio di Cremona. Alcuni dati tecnico-amministrativi: l'ambito di intervento del progetto ha una superficie di circa 12mila
STUDENTI DELL'ITIS PREMIATI IN CHIMICA
Dopo il successo dell'edizione 2008, con oltre duemila giovani partecipanti, si è svolta a fine aprile, presso il Convitto Nazionale Maria Luigia la terza edizione della manifestazione «La Chimica siamo noi... Parma 2009», che ha riproposto anche questo anno l'obiettivo di avvicinare all'area chimica gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori della città, della provincia e delle regioni vicine. Nell'ambito di questa manifestazione è avvenuta la premiazione degli elaborati selezionati per il concorso nazionale «L'etica e la chimica - Responsabilità sociale di chi fa chimica». Ha meritato il Premio Speciale l'elaborato realizzato dai ragazzi della classe V A chimica dell'Itis Torriani di Cremona, che, accompagnati dalla dirigente Maria Paola Negri e dal docente di chimica referente Giorgio Maggi, hanno partecipato alla premiazione svoltasi presso la Cappella del Convitto Maria Luigia di Parma.
25 QUINTALI DI ALIMENTI VERSO L'ABRUZZO Circa venticinque quintali di derrate alimentari, detergenti ed altro, chiesti espressamente dai campi di Monticchio, dove stanno operando in questo momento 24 volontari della Protezione civile provinciale, sono stati consegnati mercoledì. Ben otto quintali sono stati donati dal Consorzio Casalasco del Pomodoro, mentre il resto proveniva dalle donazioni raccolte da cittadini e aziende nei giorni scorsi. Il materiale è stato caricato su due furgoni, uno messo a disposizione dal Comune di Rivolta d’Adda e condotto da volontari del Gruppo comunale di Protezione civile rivoltano, l’altro messo a disposizione e condotto dai volontari del Gruppo “Il Quadrifoglio” di Crotta d’Adda. Ad accompagnare la missione anche Roberto Mariani, presidente del consiglio provinciale e delegato per la Protezione Civile, il sindaco di Ostiano, Alessandro Lanfranchi e il presidente del gruppo di volontari di Casaletto Ceredano, Maurizio Scandelli.
Il piazzale della stazione rimesso a nuovo
zione di Cremona, inaugurata finalmente nei giorni scorsi, dopo mesi di lavori. Il progetto di riqualificazione del piazzale della Stazione arriva da lontano: ben dal gennaio 2003, quando l'amministrazione comunale
metri quadri, di cui almeno 4.500 di aree verdi e 4.500 di pavimentazioni lapidee. Il costo dell'opera è pari a 3.200.000 euro, a cui ha contribuito anche Regione Lombardia. L'importanza di
quest'opera, come ha più volte sottolineato il sindaco, è di dare alla città un nuovo "ingresso", una porta di lusso per chi entra in città arrivando in stazione. «L'impegno per la riqualificazione di questa zona è una scelta importante nel programma del Comune: si intende avviare un processo di trasformazione, in modo da integrare funzioni e prospettive di sviluppo per l'intera città» spiega l'assessore ai lavori pubblici Daniele Soregaroli. «La città riprende ora possesso di un'area importante e vitale, il luogo in cui cittadini e visitatori transiteranno, sosteranno e confluiranno alla stazione». Il progetto assume come orizzonte di riferimento della trasformazione l'ampio quadro delle reti di mobilità provinciale. Obiettivo è quello di dare una risposta netta e definitiva al problema delle interferenze tra i diversi flussi della mobilità urbana ed extraurbana. E soprattutto quello di riqualificare quella parte di città, con ricadute positive su tutta l'area urbana e sul sistema dei trasporti. Aumentano inoltre gli spazi destinati alla mobilità ciclopedonale, che passa da 23mila e 46mila metri quadri di suolo riqualificato, con nuove pavimentazioni, attrezzature ed aree verdi alberate. In particolare le
superfici e i percorsi pedonali formano una sequenza continua di spazi pubblici diversificati. Sempre a favore della mobilità ciclopedonale, sono stati realizzati 500 stalli per biciclette, prevalentemente coperti In prossimità degli ingressi della stazione sono stati incrementati i posti auto per i portatori di handicap. In tutta l'area, inoltre, vi sono dispositivi per l'abbattimento delle barriere architettoniche, e per l'orientamento dei disabili visivi. Gli spazi sono appositamente studiati per connettere tra loro tutti i terminali della mobilità pubblica e privata: Stazione Fs, terminal autolinee extraurbane, parcheggio di interscambio, fermate bus urbani, depositi biciclette. Questo progetto è la partenza di un disegno più ampio, che prevede anche un rifacimento del nodo di interscambio, ossia il rifacimento della stazione degli autobus extraurbani, che dovrebbe essere collocata a -6 metri rispetto al piano stradale. In questo modo si potrebbe liberare lo spazio urbano attualmente utilizzato come stazione degli autobus, per destinarlo alla fruizione pubblica. Il disegno prevede anche l'ampliamento del parcheggio di via Dante, portandolo a 700 posti.
Una merchant bank territoriale per rispondere ai bisogni delle aziende
Una merchant bank (banca d'affari) territoriale, che sia protagonista del sistema finanziario locale: questo l'ambizioso progetto di Hol In Part, la holding di servizi finanziari alle aziende. «E' una struttura che sarà a servizio del territorio e di quelli limitrofi, e verrà gestito in collaborazione con gli enti pubblici» spiega Andrea Pasquali. «In questo periodo di turbolenze finanziarie, ci stiamo attivando, rispondendo ad un'esigenza delle aziende stesse». In particolare, per dare risposte concrete ai bisogni di natura finanziaria delle aziende (che non si esauriscono solo nella necessità di reperire fonti di finanziamento, ma anche in quella di capire
che tipologia di fonte – mezzi propri / mezzi di terzi , a breve o a medio/lungo termine – è necessaria, come spendere le risorse e che priorità dare agli investimenti da effettuare, capire se il proprio piano di business è sostenibile oppure no, ecc.) è indispensabile creare una vera e propria “filiera finanziaria”, che veda coinvolti i capitali di rischio (Private Equity), i capitali di debito (istituti bancari), gli strumenti di garanzia (consorzi fidi) sempre con una focalizzazione sulle esigenze del territorio. Questa filiera deve poi trovare appoggio su competenze professionali forti. Il Gruppo prevede di coinvolgere nel progetto i vari soggetti economici e isti-
tuzionali di Cremona e di alcuni territori limitrofi, per avere una dimensione sufficientemente robusta per rispondere in modo concreto alle esigenze delle aziende del territorio. Le principali caratteristiche che questo possibile nuovo soggetto dovrà avere sono: focalizzazione sulle Pmi, centralità dei servizi e della “risoluzione dei problemi” rispetto ai prodotti finanziari forniti, centralità della relazione e del rapporto rispetto al rapporto cliente/fornitore, centralità delle “informazioni” qualitative rispetto alle informazioni “bilancistiche”, centralità della cultura Imprenditoriale rispetto alla cultura finanziaria.
Cronaca
Venerdì 8 Maggio 2009
Pizzetti attacca: «E' terrorismo politico». Biondi: «Sono affermazioni pesanti». Lui replica
Salini, scontro per le frasi su Tamoil
H
di Silvia Galli
anno provocato un vero e proprio terremoto le parole di Massimiliano Salini, candidato alla presidenza della Provincia del Pdl, che aveva attaccato le amministrazioni locali sul caso Tamoil: «Lasciano morire le persone» ha detto. «Fanno gli ecologisti quando si tratta della discarica di amianto di Cappella Cantone, poi non fanno niente per la Tamoil». Poche, ma incisive le parole di risposta dell'onorevole Luciano Pizzetti, durante la conferenza stampa dell'onorevole Rosi Bindi. «Un atto di terrorismo politico e di grave irresponsabilità» è stato definito l'attacco di Salini. «La campagna elettorale è un confronto di idee, e non si deve scendere sotto una certa soglia. Qui si è scesi ben al di sotto di quella soglia. E' un atto di delinquenza. L'azienda sta lavorando per la bonifica. Tra l'altro è stata avviata una conferenza di servizio ferma al Ministero retto dal centrodestra, compagine da cui proviene lo stesso Salini. Se delle telefonate finte e su queste cose vogliono fare campagna elettorale, hanno trovato pane per i loro denti. Noi siamo sempre pronti per una campagna elettorale sobria. Ieri, poi, il governatore è venuto a parlare della bellezza della nostra piazza, ha detto che Cremona non può non essere inserita nell'Expo. Ma noi ne abbiamo piene le tasche delle chiacchere sull'Expo. Tra
l'altro è arrivato in macchina, avrebbe dovuto venire in treno e non sarebbe mai arrivato con tutti i problemi che ci sono sulla tratta CremonaMilano». Dal canto suo, Salini ha risposto prontamente. «Non ho fatto nessun terrorismo politico, e non ho assolutamente accusato nessuno di omicidio. Chi dice il contrario mente e sa di mentire. Io ho semplicemente posto l’attenzione su un fatto oggettivo: è vero o non è vero che Cremona è in cima alle classifiche quanto a malattie tumorali e a patologie cardiovascolari? Questo, ripeto, è un dato oggettivo. Allora un’amministrazione seria si deve mettere in testa che la tutela della salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente devono essere una priorità. Su questo aspetto invece le amministrazioni locali hanno sempre tentennato, e il modo con cui è stata gestita la vicenda Tamoil ne è l’esempio più lampante: dal 2002 al 2007 c’è stata una serie di ritardi veramente inaccettabile e sotto gli occhi di tutti. Ritardare nella gestione di problematiche così delicate e complesse significa non prendersi a cuore la salute dei cittadini. E di tumori e di malattie cardiovascolari, se a qualcuno è sfuggito, si muore. Questo è stato il mio ragionamento. Noi di centrodestra non vogliamo inseguire un falso ambientalismo che alza la testa solo da qualche parte e ignora altri problemi importanti per i cittadini. Crediamo che sia possibile uno sviluppo sostenibile; ma per fare questo ci vuole quella
Linea Group Holding: porte aperte ai cremonesi Vedere con i propri occhi come, per Linea Group Holding (Lhg), l’innovazione si sposa con la sostenibilità ambientale: è questa l’opportunità che offre l’iniziativa «Diecimaggio, giornata dei servizi pubblici locali», promossa da Confservizi in tutta Italia, compreso il nostro territorio. «Lgh» mette al servizio del territorio le sue attività di business nel rispetto del mandato di sviluppo dei servizi e tutela dell’ambiente. Le società del gruppo sono liete di accogliere i cittadini, le famiglie e le amministrazioni comunali all’interno delle proprie strutture e mostrare, con una punta di orgoglio, gli impianti che normalmente sono aperti solo agli addetti ai lavori. Tutti i giorni, «Lgh» è al servizio degli abitanti di oltre 200 comuni dall’area territoriale che va da Rovato a Pavia. Con «Diecimag-
gio», le aziende dei servizi pubblici di Cremona, Crema, Lodi, Pavia e Rovato, aspettano - i prossimi 9 e 10 maggio - la consueta ed ampia partecipazione di pubblico. I cittadini potranno così “toccare con mano” la qualità del lavoro di Lgh e l’attenzione alle tecnologie per una migliore qualità di vita. Sono numerose le iniziative previste. Sabato 9 maggio, visita al potabilizzatore e al depuratore (via Postumia e via Depuratore, ore 10-13) di Cremona, al depuratore di Crema (via Colombo - ore 9-12.30), visita al laboratorio di analisi delle acque di Lodi (strada Vecchia Cremonese - ore 10-12.30), alla Centrale di potabilizzazione di Pavia (viale Lodi - ore 10-13). Domenica 10 maggio, aperitivo alla Cogeme di Rovato, e visita alla discarica di Provaglio d’Iseo (via XXV Aprile - ore 10-12.30).
Visita a depuratori, potabilizzatori e laboratori d'analisi
Massimiliano Salini
progettualità che le amministrazioni di centrosinistra non sono state in grado di garantire». Dalla vicenda è rimasto molto deluso l'assessore provinciale all'ambiente, Giovanni Biondi. «Capisco il momento politico e la tensione di questo periodo, ma non mi sarei mai aspettato di sentire affermazioni così pesanti, e soprattutto che non corrispondono al vero» ha dichiarato Biondi. «Noi abbiamo sempre seguito la questione con attenzione ed impegno, sia sotto il profilo tecnico che sotto quello politico, con due obiettivi: da una parte la salvaguardia ambientale, dall'altra quella del lavoro». E intanto, per chiarire la questione della Tamoil e capire come si è evoluta la situazione, l'appuntamento è stato fissato per il prossimo 18 maggio, con l'Osservatorio Tamoil del Comune. Biondi attacca Salini anche sul tema delle discari-
che di amianto: «Ha detto che abbiamo posizioni ambientaliste, ma non lo sono in senso negativo. La nostra è una posizione seria, peraltro sostenuta anche dai sindaci e amministratori della parte politica dello stesso Salini. Noi vogliamo solo che le cose non vengano calate dall'alto, ma siano frutto di una concertazione. Mi dispiace invece constatare che Salini, su questa questione, ha la stessa posizione della Regione. Ora vorrei che venisse a spiegare al territorio soresinese perché la Regione dovrebbe calare dall'alto una discarica di amianto». «Speriamo che la Tamoil non se ne vada» dichiara, senza sbilanciarsi con commenti politici, il consigliere provinciale Carlo Rusca, candidato di Cremona per la libertà. «Solo loro hanno i soldi per disinquinare l'area. Se andassero via da Cremona, ci lascerebbero una zona fortemente inquinata e moltissime persone senza lavoro».
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, dopo aver appreso da un precedente articolo notizie sulle pensioni di reversibilità erogate dall’INPDAP agli orfani universitari, desidererei conoscere il comportamento dell’Inps. Lettera frmata L’Inps, con un recente messaggio, nell’esaminare la fattispecie del diritto al prolungamento dell’erogazione della quota di pensione ai superstiti, nei confronti di studenti universitari iscritti all’ultimo anno del corso legale di studi che conseguano la laurea durante la sessione invernale di esami, successivamente al termine dell’anno accademico, precisa che, in questo caso, il diritto all’erogazione della pensione ai superstiti potrà essere prorogato oltre il termine dell’anno accademico e potrà essere riconosciuto per le sessioni di esami relative all’ultimo anno accademico del proprio corso legale di laurea, purché entro la medesima sessione lo studente completi il corso di laurea, sempre che ne faccia apposita richiesta e tali circostanze risultino comprovate da documentazione rilasciata dall’Università. A tal fine, l’Inps precisa che, per quanto
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La Parola all'Avvocato A cura dell’ Avv. Alessio Romanelli
Inviate i vostri quesiti a: ilpiccolocremona@fastpiu.it La presente rubrica non offre pareri legali ai lettori, ma affronta con spirito divulgativo tematiche di natura giuridica di interesse generale. Per pareri legali su pratiche determinate o casi concreti è necessario rivolgersi ad un avvocato iscritto all'Albo tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati con sede presso il Palazzo di Giustizia, via dei Tribunali 13, Cremona
"Buongiorno Caro Avvocato, mi scusi se torno su un argomento che ha già trattato ma ho bisogno di un piccolo chiarimento sulla guida in stato di ebbrezza: è vero che se non sono assistito da un avvocato quando mi fanno l'etilometro è tutto nullo e ho diritto di riavere la patente? Grazie per le risposta che vorrà darmi" Domanda meritevole di una risposta chiara, anche se un poco lunga. La persona fermata e di cui si sospetta la guida in stato di ebbrezza deve essere avvisata, a pena di nullità, prima del compimento dell'atto di accertamento (mi spiego meglio: prima del test etilometrico) che ha diritto di essere assistita da un difensore di fiducia immediatamente disponibile. L’accertamento tecnico del tasso alcolico nel sangue può essere infatti inquadrato nella categoria degli accertamenti urgenti di polizia giudiziaria, al fine di evitare la dispersione degli elementi nella impossibilità di un intervento immediato della autorità giudiziaria. A tale atto ha facoltà di assistere il difensore, senza diritto di essere preventivamente avvisato. Chi procede all'accertamento ha quindi il dovere di informare preventivamente l’indagato, se presente, della facoltà di farsi assistere da difensori di fiducia. Si noti, peraltro, che detto dovere d’informazione non comporta il dovere anche di avvisare il difensore ovvero di attendere necessariamente che lo stesso arrivi. Conclusione: il conducente ha diritto
all'avviso, ma se non si avvale della facoltà di essere assistito da un legale o se, è lo stesso, il difensore avvisato non arriva, l'atto è valido. Se invece manca l'avviso, l'atto è nullo. Anticipo una sua possibile futura domanda: se l'atto è nullo, che succede? Succede che l'indagato potrà essere condannato sulla base dell'accertamento sintomatico, vale a dire sulla base della testimonianza degli agenti accertatori. In tal caso l'imputazione (e la conseguente condanna) dovrà essere limitata alla fattispecie più leggera (art. 186, co, 2, lett. a), codice della strada. "Gentilissimo Signor avvocato, il problema che vorrei sottoporre alla sua cortese attenzione è il seguente: possiamo nominare come amministratore del nostro condominio una società invece che una persona fisica?" Alla luce dei più recenti orientamenti della giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione la risposta al suo quesito è positiva. Può essere infatti nominato quale amministratore del condominio anche una società (sia di persone che di capitali), non essendo ciò vietato dall'ordinamento, né rinvenendosi nello stesso norme che impongano che l'amministratore di condominio sia una persona fisica. Aggiungo, però, che anche in tempi non lontanissimi la Cassazione era stata di contrario avviso.
Pensioni di reversibilità per orfani universitari
riguarda il vecchio ordinamento, gli esami di laurea sono distribuiti in 3 diverse sessioni: da maggio a luglio; settembre; da gennaio a febbraio. Pertanto, per ottenere la proroga dell’erogazione della pensione di reversibilità, gli esami per il conseguimento della laurea devono avvenire entro il 28 febbraio dell’anno successivo al termine dell’anno accademico. Tuttavia, qualora dalla documentazione rilasciata dall’Università risulti che lo studente si è avvalso di appelli riservati agli studenti dei precedenti ordinamenti che possono avere luogo nel mese di dicembre o di aprile, il diritto alla proroga della pensione di reversibilità sarà riconosciuto fino al mese del conseguimento del titolo accademico. Per quanto riguarda, invece, il nuovo ordinamento, gli esami di laurea o diploma devono svolgersi entro il 30 aprile successivo al termine dell’anno accademico e la proroga del trattamento di reversibilità, quindi, potrà essere concessa fino alla predetta data del 30 aprile. Con ulteriore messaggio, l’Inps ha invece fornito chiarimenti in merito al diritto a pensione ai superstiti da parte dei figli studenti fino al 21° anno di età, che frequentino corsi di istruzione media, di recupero di anni scolastici o di preparazione agli esami tenuti da privati. Le istruzioni precedentemente fornite dall’Inps prevedevano che il diritto e/o proroga al trattamento pensionistico fosse riconosciuto qualora tali corsi sono tenuti da privati funzionanti con provvedimento di
presa d’atto del Ministero. A seguito delle modificazioni introdotte in materia di scuole non statali, che hanno operato la suddivisione di tali istituti in scuole paritarie e non paritarie, fissando anche, per ciascuna di esse, requisiti e modalità di riconoscimento, l’Inps, a modifica delle disposizioni precedentemente impartite, precisa che: in caso di scuole paritarie, il diritto alla pensione ai superstiti potrà essere riconosciuto a condizione che il certificato scolastico di frequenza contenga l’indicazione degli estremi del provvedimento di riconoscimento di scuola paritaria, adottato dal dirigente preposto all’Ufficio scolastico Regionale competente per Territorio. In caso di frequenza di corsi tenuti da scuole non paritarie, il diritto alla pensione ai superstiti sarà subordinato alla verifica che la scuola sia inserita nell’apposito elenco affisso all’albo dell’Ufficio scolastico Regionale competente per Territorio. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
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Agricoltura
Venerdì 8 Maggio 2009
Una delegazione di 170 imprenditori agricoli cremonesi si è recata a Roma per la presentazione del progetto targato Coldiretti
Una filiera agricola completamente “made in italy”
U
na filiera tutta agricola e tutta italiana. E’ quanto Coldiretti intende realizzare, nell’attuazione del “progetto per il Paese” presentato giovedì scorso alla convention «Stop a inganni e speculazioni. Nasce la filiera agricola tutta
italiana», imponente manifestazione nella quale il presidente della Coldiretti Sergio Marini ha illustrato il «piano spesa sicura per portare il vero Made in Italy sulle tavole al giusto prezzo» al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola e
al ministro per le Politiche Agricole Luca Zaia, che hanno portato il loro contributo all’incontro. Coldiretti Cremona ha preso parte all’importante appuntamento: al Palalottomatica di Roma, tra i quindicimila agricoltori convenuti da tutta Italia, c’erano anche 170 imprenditori agricoli giunti dal-
MERCATI - SETTIMANA DAL 01/5/2009 AL 7/5/2009 UNITà DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
124,50127,00
144,00172,00
N.q.
144,00147,00
Tonn.
127,50128,50
136,00137,00
131,00133,00
140,00141,00
Tonn.
N.q.
412,00414,00
384,00389,00
--
Tonn.
116,0-121,0 N.q.
alla rinfusa
Tonn.
87,0089,00
95,5098,00
105,00108,00
103,00104,00
FIENO maggengo agostano
Tonn.
170,00190,00
N.q 104,0-144,0
N.q.
--
Mietitrebbia 28,0-30,0
--
PRODOTTO FRUMENTO
tenero buono mercantile
GRANOTURCO
ibrido naz. 14% um.
SEMI DI SOIA nazionale
ORZO NAZ.
peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
CRUSCA
PAGLIA
press.rotoballe
SUINI
Tonn.
116,0-123,0- 139,0-144,0 N.q. 128,0-134,0 133,0-138,0 144,0-146,0
60,00-65,00 44,00-55,00
lattonzoli locali
15 kg.
3,590
3,550
3,550
3,620
SUINI lattonzoli locali
25 kg.
2,620
2,590
2,590
2,670
SUINI lattonzoli locali
30 kg.
2,490
2,480
2,480
2,570
SUINI lattonzoli locali
40 kg.
2,070
2,070
2,070
2,160
Suini da macello
156 kg.
1,035
1,035
N.q.
1,040
Suini da macello
176 kg.
1,035
1,035
N.q.
1,035
Suini da macello
Oltre 176
1,035
0.940
N.q.
1,000
Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)
Kg.
1,90-2,25 p. morto
Montichiari peso vivo 0,86-1,11
0,910-1,010
--
Vacche fris. 2ª qualità (p.v)
Kg.
1,60-1,80 p. morto
0,60-0,73
0,600-0,700
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
2,00-2,35 p. morto
1,00-1,18
0,940-1,110
--
Kg.
2,00-2,50
2,00-2,20
2,200-1,500
--
(50-60Kg) pie blue belga
Kg.
3,20-5,20
5,10-5,20
5,150-5,550
--
BURRO pastoriz.
Kg.
1,45-1,50
2,15
1,250
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,60-4,80
4,70-4,95
N.q.
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,85.5,10
4,90-5,15
N.q.
--
Kg.
5,50-5,75
5,50-5,90
5,700-5,900
--
Kg.
5,80-5,95
6,00-6,50
6,100-6,350
--
Kg.
--
--
--
--
Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.
Vitelli Baliotti
fino a tre mesi
oltre tre mesi
GRANA Scelto stag. 9 mesi
GRANA Scelto stag. 12-15 mesi
Latte Spot
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
la provincia di Cremona, partiti nella notte con pullman e auto. Il Presidente confederale ha esordito evidenziando la indiscutibile forza dell’agricoltura italiana - prima per qualità, salubrità, rese per ettaro - sottolineando al tempo stesso i grandi ostacoli che questa deve superare. «Il primo vero problema dell’agricoltura è determinato dal suo basso potere contrattuale, che non riesce a far valere la ricchezza della produzione nei confronti degli altri attori della filiera» ha testimoniato Marini. «Basti pensare che, per ogni euro speso dal consumatore, solo 17 centesimi finiscono agli agricoltori. Il resto va all’industria, ai servizi e soprattutto alla grande distribuzione organizzata che schiaccia con il suo potere il resto della filiera». Il secondo problema denunciato dal Presidente della Coldiretti sta nel fatto che «per ogni prodotto agricolo realizzato nei campi o negli allevamenti situati in Italia, si sviluppa un Made in Italy alimentare cinque volte più grande tra contraffazioni e imitazioni. A fronte di 20 miliardi di export Made in Italy nel mondo, ci sono altri 60 miliardi generati da prodotti che non hanno mai visto il nostro Paese e, tolti i prodotti a denominazione di origine, solo un prodotto su tre di quelli venduti nella grande distribuzione italiana è realizzato con prodotti agricoli italiani. E tutto questo nessuno lo sa». Nonostante ciò l’agricoltura italiana è una grande realtà che ha in sé le potenzialità per trovare una nuova strada. Da qui l’intenzione di Coldiretti di rea-
Una parte della delegazione che si è recata a Roma
lizzare «un grande sistema agroalimentare, che premi i produttori e offra ai consumatori prodotti di qualità e a un prezzo giusto». Per Sergio Marini il «meccanismo perverso dei bassi prezzi, che provoca effetti devastanti sul tessuto imprenditoriale e sul potere di acquisto dei consumatori», può essere contrastato grazie al progetto che la Coldiretti ha lanciato in tutto il Paese: la costruzione di una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori. «Sarà una filiera italiana fino in fondo» ha sottolineato «perché tutti i processi devono avvenire in Italia, dalla produzione agricola rigorosamente Made in Italy alla trasformazione effettuata nel nostro Paese, a vantaggio non solo degli agricoltori, ma di tutta l’economia e dei territori; sarà una filiera agricola in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori; sarà una filiera firmata nel senso che renda visibile e riconoscibile “l’italianità” nei confronti del consumatore finale, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e
sul legame del prodotto con il territorio di riferimento». La “firma” contraddistinguerà il prodotto agricolo in ogni canale di vendita, sia esso il farmers’ market o lo scaffale del supermercato o ancora l’export. «Insomma» ha continuato Marini «un modo per trasferire e rendere riconoscibile al consumatore il valore dell’agricoltura e degli agricoltori italiani nei prodotti alimentari». Il Presidente di Coldiretti è entrato nel dettaglio di questo ambizioso progetto: Coldiretti intende dar vita alla più estesa rete commerciale, con prodotti italiani al cento per cento, che potrà contare su ventimila mercati degli agricoltori firmati «Campagna amica» dove acquistare direttamente prodotti provenienti dagli allevamenti e dalle coltivazioni italiane. Questa ‘rete’ coinvolgerà duemila mercati di campagna amica e duemila punti vendita delle cooperative, mille dei consorzi agrari, cinquemila agriturismi e diecimila aziende agricole, ma coinvolgerà anche la rete della ristorazione a chilometri zero e la distribuzione che intenderà partecipare.
Salute
Venerdì 8 Maggio 2009
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-
cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, - Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248 TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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Un convegno su una delicata tematica. L'Ospedale Maggiore punta sulla formazione per innalzare la professionalità degli addetti
Sala parto: l’errore, vero o presunto
L
di Laura Bosio
a gioia di una nascita può essere rabbuiata da problemi al feto, come handicap o malformazioni. E spesso ila tentazione è quella di puntare il dito sui cosiddetti "errori in sala parto". Per chiarire la questione delle responsabilità professionali, il 9 maggio la fondazione Città di Cremona organizza un convegno su «Aspetti medico-legali delle emergenze in sala parto», promosso dall'Ospedale Maggiore di Cremona. «Quello del presunto errore in sala parto, per l'ostetrico e il ginecologo è un problema dirompente» spiega Aldo Riccardi, direttore dell'unità operativa di ginecologia. «Questo può portare ad una paura da parte dell'operatore. Dunque questo convegno rientra in un programma che prevede anche un forte momento di formazione degli addetti. Così da una parte si lavora per innalzare la qualità degli operatori, mentre dall'altra, con questo incontro, si cerca di spiegare i problemi medico-legali legati agli errori in sala parto. Tali questioni, infatti, vedono l'intervento di diverse figure, oltre ai professionisti medici: magistrati, medico egale, ecc. E soprattutto i media, che danno una cassa di risonanza notevole a determinati eventi. E ciò significa che da parte della gente vi è forte attenzione a queste
Il dottor Aldo Riccardi
tematiche. E' quindi indispensabile fare chiarezza, ed è per questo che abbiamo coinvolto nel convegno anche il presidente dell'ordine dei medici della Lombardia, che spiegherà come si agisce in casi come questi». Se da una parte è fondamentale la chiarezza, dall'altra può essere incisivo il discorso della qualità degli operatori... «Questo è infatti un punto su cui insistiamo molto: dei professionisti ben formati possono più facilmente evitare errori». In che modo si può innalzare la qualità? «Il continuo discutere delle problematiche, il riunirsi in convegni, il seguire appositi corsi, sono tutte mosse utili. Inoltre abbiamo stilato delle linee guida, in modo da uniformare i comportamenti dei vari specialisti, che pos-
sano così avere un simile modus operandi, in base al tipo di caso che gli si presenta. Poi, al miglioramento qualitativo, si associa il continuo miglioramento degli strumenti a disposizione e dei presidi medici». Si parlava di errori in sala parto: quali sono questi errori? «Un esempio è quello di non riconoscere tempestivamente una sofferenza fetale. Un ritardo della diagnosi, in questi casi, può avere grandi ripercussioni sul bambino, alla nascita: potrebbe, ad esempio, nascere con un handicap. Dunque è fondamentale che vi sia una tempestività di diagnosi, e che il parto venga assistito al meglio. Questo però non vuol dire che un problema del feto debba per forza derivare dall'errore di qualcuno. A volte vi sono cause indipen-
denti, e i problemi possono insorgere anche operando bene. Dunque è importante valutare bene come stanno le cose. Il convegno è anche mirato a fare in modo che i medici non diventino vittime della cosiddetta "medicina difensiva", ossia un'azione mirata solo all'evitare problemi per autodifesa, rischiando però di fare scelte sbagliate, perché questo non è il modo di fare una buona medicina». Parliamo di quello che viene fatto a Cremona... «Il nostro reparto è attualissimo, ed è una delle strutture migliori a livello regionale. Negli ultimi tempi, a questo proposito, c'è stato un boom di parti, e questo è positivo, perché i cremonesi hanno iniziato a venire a partorire qui da noi, mentre prima andavano fuori provincia».
Per non avere più paura del tumore al seno
Non aver più paura del tumore al seno. Questo l'intento del convegno dedicato alla prevenzione nel mondo femminile, che si svolgerà il prossimo 11 maggio alle 11, presso Palazzo Vidoni (via Manzoni, 2), promosso dall'Ospedale Maggiore e dall'Ascom di Cremona. Si tratterà di un momento di cultura della salute, dedicato non solo
agli addetti del settore, ma anche a tutti coloro che fossero interessati a saperne di più. Si parlerà di linfonodo sentinella, di target terapy, di biologia molecolare e di come quest'ultima può essere al servizio della diagnosi. Al centro dell'attenzione le tematiche di prevenzione, diagnosi e cura. Interverranno Alberto Bottini (re-
sponsabile dell'Unità di patologia mammaria, senologia e Breast Unit), Chiara Foroni, S. Aguggini, Daniele Generali (del Centro di medicina molecolare), Massimo Gion (presidente Abo), Maria Grazia Binda Beschi (presidente Apom), Mara Borriero (presidente Aidda), Cecilia Simonetti (amministratore Delegato SACAIM
Lettere & Opinioni Lettera della settimana
I suini difendono la propria reputazione
Signor Direttore, ecco una "lettera accorata" dei suini a difesa della loro reputazione in questo periodo in cui anche la Commissione Europea ha ribattezzato la recente influenza messicana, che stava gettando un'ombra ingiustificata sulla carne suina. «Ci hanno puntato contro il dito; a noi che da anni forniamo una carne sempre più sicura grazie al lavoro di allevatori che nonostante la crisi
grazie sindaco
Nel 2004 ottimo lavoro sulle fogne in via Giuseppina Signor Direttore, le piogge di questi giorni sembrano infinite. Mi annoiano moltissimo. Nello stesso tempo, però, mi riempie di soddisfazione poter pensare che oggi, qui in Via Cadore e nella zona di S. Imerio, non siamo più nella situazione che c'era fino alla elezione di Corada a Sindaco. Fino al 2004, infatti, ogni volta che cadeva una pioggia un po' più intensa del solito, immediatamente tutte le nostre cantine si allagavano. E così mi risulta per quasi mezza Cremona. Poi la giunta Corada, appena insediata ha rifatto subito la fognatura di Via Giuseppina (sei mesi di traffico bloccato, ma ne é valsa la pena!). E da allora quando piove resta sempre un po' noioso, ma almeno le cantine restano asciutte. Grazie Sindaco. Guido Mecenate Cremona *
che stanno affrontando continuano ad investire in qualità. A noi che miglioriamo le nostre performance in modo costante. Allevarci costa caro e non rende come dovrebbe, è vero, ma questo è un altro discorso. L’influenza messicana ha gettato un’ombra ingiustificata sulla nostra carne, ed ora vogliamo dire la nostra. Si dice che la penna ferisca più della spada, e mai come in questi giorni abbiamo potuto costatare questa verità. Fortunatamente la Commissione Europea ha appena ribattezzato l’influenza messicana con un nome più consono a quello che è in realtà: un problema sanitario umano. Non può farci che piacere, e ringraziamo chi si sta impegnando in primo luogo nell’affrontare e contrastare questa nuova malattia, e in seconda battuta che ci difende da accuse infamanti. Anche l’Istituto Zooprofillatico
l'ha data comunque: persone in cura da 50 anni...). [...] Nella confusione della società moderna è difficile concordare su dei valori certi. Tuttavia basandosi su un elementare buon senso, direi che una persona dovrebbe aver una buona relazione con se stessa, con la sua famiglia, i vicini, i colleghi, dovrebbe essere produttiva e d'aiuto a chi le sta attorno, rispettosa dell'ambiente e delle culture altrui. Quante persone curate per decenni dalla psichiatria vi si possono riconoscere? Quanto è stato speso invece? Non sono domande fuori luogo: il senso migliore della 180 era di riabilitare la persona e non di rinchiuderla. La conclusione è stata beatamente categorica: quelle persone
della Lombardia e dell’Emilia Romagna, le regioni in cui maggiormente veniamo allevati, ci difende a spada tratta. Il Dott. Giorgio Varisco ci ha infatti detto di non preoccuparci, perchè “quello dell’influenza messicana non è un problema veterinario; le persone si ammalano contagiandosi tra loro, non mangiando carne suina. Non è come per l’aviaria, quando le persone si ammalavano stando a contatto con i polli; qui la diffusione del virus avviene come per le influenze più classiche.” Sentito? Noi non c’entriamo! Preferiamo attirare l’attenzione sulla qualità e sicurezza della nostra carne, sulle sue caratteristiche nutrizionali che la collocano tra le migliori al mondo. Grazie dell’attenzione e scusate lo sfogo, ma ci teniamo alla nostra reputazione». P.B. Cremona
ferrovie
Quel treno partito in orario ma senza essere annunciato Caro direttore, continuano i disservizi di Trenitalia, sui treni dati in concessione dal Trasporto Regionale, che determinano sempre più ogni giorno il disagio dei nostri pendolari. Non ultimi i fatti accaduti lunedì 27 aprile nella stazione di Milano Centrale, tutta abbellita e rifatta (per la 4° volta in 19 anni), tutta facciata, lustrini, colori, suoni, come un mix creato a pennello, per stordire, dopare i viaggiatori, quasi per nascondere le magagne quotidiane che minano il servizio ferroviario. Il treno 2657 delle ore 14.15 per Mantova è partito in perfetto orario
salute
Troppo spesso si etichetta la gente come malata mentale Caro direttore, vorrei fare dei commenti a "Porte girevoli", il servizio di Report andato in onda su Rai 3 domenica 3 maggio 2009. Che brutta puntata! Dopo aver illustrato per un'ora alcuni aspetti dell'assistenza sanitaria mentale, senza che riuscissi a capir bene dove l'autrice del servizio, S. Giannini, volesse andare a parare, sono rimasto esterefatto che proprio a Report, citando la 180 altresì, la conclusione fosse di aumentare il Tso! Inconcepibile... Senza dubbio le famiglie non vanno lasciate sole con il problema in casa, nè per rispettare i diritti del singolo si possono lasciare liberamente in circolazione elementi socialmente pericolosi, ma la Costituzione garantisce al cittadino italiano la libertà di cura e l'autodeterminazione. Ben altre, a mio avviso, erano le domande da porsi le quali, conoscendo il rigore abituale della Gabanelli, avrebbero portato a risultati molto diversi. La malattia mentale esiste? Che prove scientifiche e di laboratorio ci sono effettivamente? Quali sono le terapie psichiatriche e che risultati danno? (una risposta indiretta su questo la trasmissione
ciapiede per fermare la chiusura porte, con il Capotreno che li osservava e ha continuato a fischiare col suo zufolo come per sollecitare la salita (a porte chiuse), come per schernirli. Noi Cremonesi siamo abituati da decenni a subire le bestialità di Ferrovie dello Stato, ma questa penso che le abbia superate tutte. Quello che fa più male a noi stessi, non è l’arroganza spietata e il muro di gomma ai reclami che si fanno quotidianamente, ma la rassegnazione che ormai è diffusa a macchia d’olio fra la gente, una rassegnazione decorosa e silenziosa, ma che è una mina vagante che può esplodere prima o poi. Su un giornale cremonese di venerdì 24 aprile 2009, c’era un’interessante articolo sulle responsabilità della Regione e dei Dirigenti di Ferrovie dello Stato, che i mancati accordi per il “servizio” sono la causa principale di questi fenomeni tutt’altro che rari, ma si sa, loro mirano in alto, al Freccia Rossa, e ai suoi “falsi vantaggi economici” per il paese. Loro non viaggiano in treno, ma con l’autista e auto blu a disposizione 24 ore su 24 pagata dai contribuenti, dai pendolari che mantengono i privilegi pagando tariffe regionali inique visto che per viaggiare su una “finta” prima classe da Cremona a Milano, si spendono ben 8,30 € per 70 km. Luigi Bruno Manzini Idv Cremona * giustizia
Giudice Forleo, non ci lasci, Cremona ha bisogno di lei Caro direttore, il giudice Clementina Forleo ha avuto finalmente giustizia dal Tar alla quale questo indipendente, e sottolineo indipendente, giudice aveva fatto ricorso contro la sentenza politicizzata dal non indipendente Csm. Mi permetta di fare un cortese e sentito appello: giudice Forleo, non vada via da Cremona, la gente onesta, ha bisogno di riferimenti validi e Lei lo è. So che non è iscritta a nessuna corrente politica, questo le fa onore. Ha combattuto una battaglia contro titani corrotti… ora che sta portando avanti da sette mesi un lavoro importante nella nostra Cremona, noi tutti abbiamo bisogno di Lei… Oggi mentre scrivo è il 1 maggio è la festa di tutti i lavoratori… Lei ha fatto onore a questa fragile, non più tutelata e strumentalizzata categoria…. Gabriele Cervi presidente Associazione contromobbing Cremona * bruxelles
I più fannulloni e assenteisti gli “onorevoli” europei
sono malate, curiamole! Purtroppo per il portafoglio di molti, non è poi così certo che quelle persone siano malate nè che quelle siano le cure. Mi permetto pertanto di segnalare due autori illuminanti in proposito: T. Szasz con il suo ineguagliato «Il mito della malattia mentale» e il dott. G. Antonucci,collega di Basaglia ai tempi, che guardacaso è fermamente contrario al Tso e ha risolto casi in modo ben diverso dal signore citato in fine trasmissione. Spero che si sia trattato d'un incidente di percorso, cui sarà posto rimedio. C.C. Cremona *
e soprattutto è arrivato a Cremona alle 15.23 in perfetto orario: incredibile! se non fosse per un piccolo particolare, che il treno è partito con metà viaggiatori, che l’hanno preso come si dice “al volo” un minuto prima della partenza, visto che “casualmente” negli ultimi 60 minuti, era l’unico treno non annunciato né per altoparlante, né sul tabellone elettronico, o meglio indicato ma senza binario. Milano Centrale ha un tabellone elettronico appena installato, luminosissimo, chiaro, leggibile. Perché non ha funzionato, perché solo sulla riga Mantova 14.15 non c’era il binario? Un centinaio di persone almeno, si sbracciavano correndo sul mar-
Egregio Direttore, voglio esprimere un mio pensiero al ministro Brunetta. Caro Ministro Brunetta, mi sa proprio che questa volta, si è tirato la "zappa sui piedi", finalmente hanno scoperto chi sono i veri fannulloni e i più assenteisti: «Con le tasche gonfie di soldi e di attenzioni i nostri Onorevoli dovrebbero sentirsi un po’ come dei semidei in un Parlamento che di fatto sta diventando sempre più il motore legislativo della nuova Europa». Metteteci anche il fatto che non ci si ammazza di lavoro: 120 giorni l’anno tra aula, commissioni e lavoro nei rispettivi gruppi più altri 35 di attività esterna (modo elegante per far riferimento alla cura dei propri collegi) non sono poi una faticaccia. Anche perché al tutto vanno aggiunte robuste vacanze: 2 mesi o poco meno d’estate, venti giorni a Natale, una settimana a febbraio,
un’altra fra aprile e maggio, e un’altra ancora verso ottobre. Adesso si capisce benissimo, perchè parecchia gente fa la fila per un lavoro di questo tipo. Inoltre i nostri rappresentanti risultano tra i maggiori assenteisti a Bruxelles. Già nel 1992, anno europeo per eccellenza visto che col trattato di Maastricht s’introdusse il mercato unico e si avviò la lunga marcia verso l’euro, si scoprì che ben 21 degli 81 eurodeputati italiani eletti non avevano mai neanche messo piede nei palazzi delle istituzioni comunitarie. E che dei 60 che si erano sottoposti al martirio, ben 11 non avevano mai presentato una interrogazione o una richiesta di chiarimenti o comunque un atto che ne garantisse presenza ed attenzione. Ogni commento è superfluo...! Andrea Delindati Cremona * lario-berlusconi
Il divorzio tra i due coniugi simile alla volgarità del Gf Gentile direttore, mi dica Lei, riguardo la storia del divorzio tra Veronica Lario e il premier Berlusconi, come può considerarsi un fatto privato se i due si parlano attraverso i più importanti media? Ma non è tanto questo quello che mi colpisce, sono piuttosto le riflessioni che mi suggerisce un fatto del genere. Il corpo e la vita sentimentale del capo in piazza. Il mito del corpo del capo: come per Mussolini… Non ci sono più piazze reali e allora prevalgono quelle virtuali. Le liti tra i coniugi Berusconil e i seni e i sederi nella casa del Grande Fratello di fatto sono la stessa cosa. Mostrare tutto per nascondere l’autenticità e anche le verità. Il massimo della modernità comunicativa coniugato al modello italiota dell'ammiccamento maschile….. il mito del maschio seduttore, Don Giovanni e sciupafemmine. Alè un'altra valangata di consensi al Superuomo. Scusi lo sfogo. P.M. Cremona * polemica
Quando la politica è scorretta ed agisce per interesse Caro direttore, sapevamo delle scorrettezze effetuate dalla lista gerundo nella raccolta firme sul territorio, da diversi consiglieri comunali cremonesi e cremaschi e vi annuciamo che anche dalla procura di Cremona, Soresina e Casalmaggiore arriveranno presto altre denunce come già avvenuto a Romanengo. Questo è sinonimo di politica scorretta e di puro interesse, di marcio dentro, altrochè a tutela dei cittadini. Si vergognino! Vi rendo a conoscenza che con tutti i dirigenti proviniciali del centrodestra cremonese stiamo decidendo se costituirci parti civile contro questa truffa ai cittadini ai danni dello stato e della democrazia, un abuso della Lista Gerundo contro tutti i principi corretti della politica. Inoltre abbiamo già provveduto a scrivere al prefetto Tancredi Di Claranford perchè prenda urgenti provvedimenti, a tutela del voto democratico e delle sue procedure di raccolta firme e presentazione delle liste, ecco cosa lascia la Lista Gerundo, un immagine che inquina la politica. [...] Ora si è fatta chiarezza sul perchè anche La Destra espulse a soli 90 gg dal suo ingresso il segretario della Gerundo, ed il perchè anni prima anche la Lega Nord di punto in bianco lo allontanò. La Destra Cremona *
Venerdì 8 Maggio 2009
agricoltura
il caso noemi
I danni del maltempo alle nostre campagne
Ma non sarà che Papi...
Caro direttore, i numerosi giorni di maltempo che si sono susseguiti hanno prodotto una situazione particolarmente critica nelle campagne. A livello nazionale, Coldiretti ha già chiesto l’avvio delle procedure per il riconoscimento della calamità naturale nelle aree più colpite dalla pioggia incessante, che ha provocato allagamenti di campi coltivati a grano, mais, ortaggi e foraggiere, mentre in molte stalle gli animali sono stati messi in sicurezza. Anche a Cremona, Coldiretti ha dato immediatamente avvio ad un attento monitoraggio. Le verifiche compiute hanno riguardato ampie zone della provincia, evidenziando i gravi danni subiti da molte aziende agricole. Particolarmente difficile si è confermata la situazione delle colture nei comuni di Montodine, Offanengo, Ripalta Guerina (dove ci sono stati problemi anche per il centro abitato), Ticengo, San Bassano. L’Adda è uscito a Crotta, allagando ampi terreni. I tecnici di Coldiretti Cremona proseguono nel monitoraggio e la Federazione invita gli agricoltori che abbiano subito danni a passare la prossima settimana presso gli uffici per le debite segnalazioni. Con l’Amministrazione Provinciale si è già concordato di delimitare ampie aree provinciali, in quando zone particolarmente colpite, per le quali si intende chiedere lo stato di calamità. Coldiretti della Provincia di Cremona *
Signor Direttore, confesso che mi ha colpito, e non penso di essere l’unica persona, la frase detta dal padre di Noemi, il signor Benedetto Letizia, frase che ho letto su un quotidiano: «Quando sarà il momento, racconteremo tutto per filo e per segno e si capirà, finalmente, che non c’è nulla di anomalo. Credo che lo capirà anche la signora Veronica, persona e mamma squisita». Che vuol dire? Perché il momento non è adesso? Cosa dobbiamo aspettare? Mentre mi faccio queste domande guardo le foto della festa di compleanno della ragazza, quelle che alcuni sostengono possano essere “taroccate”. Noto una certa somiglianza tra la ragazzina e il Premier. Non sarà che “papi”… ma no, ma cosa mi salta in mente. Lettera Firmata Cremona *
www.aclicremona.it L’Italia è ancora una repubblica fondata sul lavoro? A pochi giorni dalla festa dei lavoratori vogliamo proporre una breve riflessione sul mondo del lavoro partendo dalla costatazione che la precarietà è diventata oggi una vera emergenza. Anche attraverso i nostri servizi abbiamo assistito ad una trasformazione del mondo del lavoro le cui conseguenze principali, ci sembra, possano essere individuate in un forte squilibrio salariale e nella estrema diffusione del precariato. Come associazione riscontriamo un aumento costante delle richieste di orientamento sulle tipologie di contratto o di controllo delle busta paga. Riteniamo che questo sia dovuto ad un’eccessiva complessità normativa determinata dalla moltiplicazione delle figure contrattuali.
bus gratuiti/1
Più autobus di notte soprattutto nei week end Egregio Direttore, rilevo una notizia che forse potrebbe interessare la popolazione giovanile della nostra città e che, a mio avviso, non è stata adeguatamente pubblicizzata dai media locali. Sul quotidiano “Cronaca” del 30 aprile u.s. si riferisce che la giunta comunale ha approvato la realizzazione di un servizio di corsa notturna degli autobus della KM S.p.a. dal Foro Boario alla Barriera Po nei week end (venerdì e sabato), in mo-
do da decongestionare il centro dal traffico privato, che si intensifica proprio in corrispondenza del fine settimana. Ora, in relazione alle attività che animano la città d’estate (i cosiddetti “giovedì d’estate” e quant’altro, quando parcheggiare in centro è praticamente impossibile) e in vista dell’entrata in funzione delle telecamere della ZTL, questa mi sembra un’idea ben congegnata sulla scorta di quanto, da anni, si fa, solo per citare un esempio, nelle località della Riviera Romagnola. Auspico che l’amministrazione comunale metta in pratica il progetto da subito perché esso potrebbe costituire una ragione, fra le altre, per far sì che i giovani cremonesi apprezzino un po’ di più la propria città, che, invece, sono sempre pronti a criticare. Vincenzo Montuori Cremona * bus gratuiti/2
Servizi navetta gratis nelle zone più trafficate Egregio direttore, mi sembra proprio una bella notizia quella dell'istituzione dei bus navetta gratuiti e sarebbe inetressante estendere l'iniziativa verso gli altri parcheggi corona della città. Bisognerebbe dare risalto all'iniziativa della quale credo che i cittadini conoscano ben poco. Alida Zoppi Cremona * bus gratuiti/3
Centro storico chiuso alle auto Basta con le vecchie abitudini Egregio Direttore, il 30 aprile scorso “Cronaca” riportava la notizia di un bus navetta gratuito tra i due parcheggi di Foaro Boario e Porta Po. So che l’idea del trasporto gratuito con navette era partita dal Suo settimanale. Mentre plaudo alla proposta, vorrei sottolineare che la Giunta Corada ha coraggiosamente appoggiato l’iniziativa presentata dall’ASCOM in collaborazione con KM che ha messo a disposizione i propri mezzi . Mi auguro che tale proposta venga estesa anche alle altre due porte della città , Porta Milano e Porta Romana, questo per abituare ed educare la gente a lasciare la macchina fuori dal centro e usare i mezzi pubblici. Ne avrebbe giovamento il clima, riducendo l’entità delle polveri sottili che, come sappiamo, sono per lo più prodotte dai gas di scarico delle automobili e risolve-
Una riflessione a pochi giorni dalla festa dei lavoratori Diverse formule sono infatti le forme contrattuali ed è difficile orientarsi sia da parte dei lavoratori sia da parte dei datori di lavoro. Inoltre le nuove tipologie contrattuali generano un’asimmetria nei trattamenti nel mercato del lavoro a danno soprattutto dei giovani, che sono in una posizione contrattuale debole e meno pagati degli altri. Ci sembra grave che non ci siano incentivi ad investire sulla formazione, che potrebbe essere il modo migliore per tutelare i lavoratori precari dai rischi del mercato. Come se non bastasse i lavoratori precari sono destinati a carriere lavorative discontinue, con frequenti episodi di disoccupazione e salari bassi. Questo significa, che con le attuali regole del regime previdenzia-
le, i lavoratori sono destinati ad arrivare alla fine della loro carriera con dei trattamenti previdenziali molto bassi, in alcuni casi al di sotto del minimo vitale. Il problema di fondo sia rivedere le regole del mercato del lavoro, ma, a pochi giorni dalla festa dei lavoratori, chi ci sta ragionando? Chi sta sollevando il problema? Si possono elaborare degli standard minimi applicati a tutte le tipologie contrattuali, è possibile fissare un salario minimo orario (In Italia diverse persone che percepiscono meno di 5 euro all’ora)? Chi volesse partecipare a questa discussione può scrivere a cremona@acli.it, mentre per contattare il Patronato Acli sulle problematiche di carattere previdenziale si può telefonare al 0372 800416.
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Prodotti cinesi in netto calo (-21,5%) Ma non si deve abbassare la guardia Malgrado i numerosi proclami, arrivati da tutte le istituzioni, prosegue l'allarme relativo ai prodotti "Made in China", molti dei quali continuano a non rispondere ai requisiti di qualità e sicurezza secondo i dati dell'Amministrazione Generale per il Controllo della Qualità, l'organismo statale asiatico addetto al controllo del rispetto delle norme di sicurezza. Come ha più volte precisato la Coldiretti, l'allarme riguarda prodotti da considerare a rischio, secondo le indicazioni arrivate dagli Stati Uniti, come aglio, mele, funghi in scatola ma soprattutto concentrato di pomodoro, che rappresenta in valore circa un terzo delle importazioni dal Paese asiatico con arrivi in aumento del 150 per cento. Di fronte ai rischi per la salute è necessario intervenire urgente-
rebbe tutti i dubbi e le polemiche legati alla Ztl. Ma sull’argomento vorrei aggiungere alcune osservazioni personali e sicuramente impopolari. Le polemiche sulla viabilità e sulla ZTL mi convincono sempre più che la nostra città sia viziata da comportamenti ed abitudini sbagliate, radicate e difficilissime da togliere. Ci si lamenta perché l’aria è inquinata e perchè Cremona detiene il primato dei tumori. I nostri bambini crescono fragili psichicamente e fisicamente e soffrono di obesità. In una cultura in cui il mito del corpo è al centro di ogni attenzione al di là di ogni limite, sembra impossibile che la gente non riesca a fare un’inversione di tendenza logica e salutare. A che serve fare in auto 1 km al giorno per portare i bambini a scuola e poi correre in palestra a perdere peso? Camminare, andare in bicicletta, aiuterebbe la linea e il portafoglio. Il mio ideale di città è quello di un centro totalmente chiuso al traffico, con parcheggi nella cinta fuori le mura e bus navette che collegano il centro dove i negozi vendono merce che si può benissimo portare a mano. Lucia Zanotti Cremona * elezioni
La Lega non faccia propaganda in mezzo a una festa pubblica Egregio direttore, mio figlio oggi é tornato da scuola con un diavolo per capello. Non capivo. Era stato ai Giardini, al festival «Bim, Bum, Bam», musica e canzoni della sua età. Avrebbe dovuto tornare a casa contento...Per il festival tutto bene. Quello che per lui non andava era la presenza nel bel mezzo della loro festa, del gazebo della Lega Nord che faceva propaganda elettorale. «Chi ce li ha mandati, quelli?», continuava a ripetersi. Dice che a scuola hanno studiato e lavorato molto sul concetto di diritti, di regole da rispettare, di libertà tua che arriva fino a quando inizia quella del vicino. Insomma di rispetto, delle persone e delle cose. E invece "quelli", in barba a qualsiasi regola, si sono intrufolati ed imposti, disturbando una festa che doveva essere di tutti gli studenti, al di là ed al di
mente con i controlli e con la trasparenza dell’informazione per consentire la rintracciabilità delle produzioni e scelte consapevoli da parte dei consumatori. Le campagne di sensiblizzazione hanno sortito un certo effetto, visto che secondo la Coldiretti, nel 2009 si è verificato il crollo del valore delle importazioni di prodotti agroalimentari dalla Cina in Italia, che hanno fatto segnare un calo addirittura del 21,5 per cento. Ma occorre non abbassare la guardia e osservare bene l'etichetta dei prodotti quando si fa la spesa. Ma quali sono i prodotti made in China sotto accusa non solo in Italia, ma in tutto il mondo occidentale? Ecco l'elenco dei prodotti cinesi più a rischio: dentifricio, giocattoli per bambini, cibo per cani e gatti, pesce, snack per ragazzi, succhi di frutta e ortaggi conservati (passate di pomodoro in scatola in particolare).
sopra di qualsiasi appartenenza partitica. Devo dire che mi é un po' spiaciuto del dispiacere di mio figlio. Però, tutto sommato, é meglio che cominci a capire ed a riconoscere i furbi e gli invadenti, quelli che fanno i finti tonti e quelli che, invece, tonti non lo sono affatto. Anzi. Annamaria Somenzi Cremona * elezioni
L'Aquila è stata la capitale del dolore italiano Caro Direttore, ad un mese, o poco più dal sisma, non ci sono dubbi: L’Aquila è stata la capitale del dolore italiano. Questo dramma ha colpito la profonda sensibilità di tutti senza retorica. Ritengo comunque che le risorse dovranno essere congrue alle necessità di ricostruzione delle case distrutte, di recupero di quelle danneggiate e di messa in sicurezza degli edifici a rischio. E qui tocca la collaborazione di tutti, Stato, Regioni e Comuni in vista di un impiego di risorse all’insegna dell’efficienza e della razionalità. Inoltre cosa molto importante è rendere chiaro di chi è la responsabilità «Non si può non menzionare che per il disastro che ha colpito L'intero Abruzzo è la magistratura che deve accertarsi di chi sono le responsabilità per l’eventuale, e sottolineo eventuale, violazione di norme di sicurezza nella costruzione di quegli edifici pubblici e privati che dovevano resistere al sisma». Tali eventuali casi e una punizione esemplare presenterebbero inoltre una valenza nazionale, in un paese come l’Italia esposto al rischio di terremoti o altri catastrofici eventi naturali. Occorre l’impegno delle istituzioni locali e nazionali a non transigere nella prevenzione e nel rispetto delle regole. È necessario lavorare per ridurre quasi a zero i rischi derivanti dal particolare assetto idrogeologico del nostro paese. I rischi possono in molti casi essere aumentati dall’imprevidenza, dalla superficialità, dall’immobilismo e della speculazione edilizia ! Lettera firmata Cremona
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Ambiente
L’ultima beffa: l’inceneritore di Acerra A cura del Circolo culturale «Ambientescienze»
Venerdì 8 Maggio 2009
Intervista esclusiva di Ornella Bolzani per “il Piccolo - Ambiente” a Raffaele Del Giudice, Presidente di Legambiente di Napoli Nord
R
affaele Del Giudice non è un napoletano qualsiasi. E’ il presidente del circolo di Legambiente Napoli Nord ed è stato eletto “Ambientalista dell’anno” dai lettori de “La Nuova Ecologia”. Quarant’anni, di professione fa l’educatore e nel tempo libero spulcia atti amministrativi, scova discariche abusive, si batte per la raccolta differenziata. Abita a Qualiano, «dove ci sono 40 discariche abusive», come egli precisa. Vista attraverso i suoi occhi, la situazione a Napoli e in Campania è un po’ diversa da quella raccontata dai giornali. E’ gentile, ma le sue parole sono precise e taglienti, snocciola fatti e numeri con la e la competenza di chi si occupa da anni dello smaltimento dei rifiuti di Napoli senza cedere alla rassegnazione. Scruta e denuncia le dinamiche dei piani criminosi che fanno da sfondo. È la seconda volta che ho il piacere di intervistarlo; la prima, l’anno scorso nella sede di Napoli di Legambiente. Perchè in Campania, dopo oltre dieci anni, non funziona ancora un solo impianto per l’immondizia? Mentre le ecoballe stanno formando un monumento gigantesco? L’unica cosa che ha funzionato è la capacità di far sparire i fatti. L’arrivo dell’esercito ha trasformato il territorio in zona militare. In tal modo nessuno riesce più a documentare. Anche tutta quella pletora di comitati sono spariti nel nulla. I comitati CIP6 (Comitato Interministeriale Prezzi – sovrapprezzo 6%, n.d.r.) però sono ancora molto attivi, soprattutto dopo la notizia del flop di Acerra. Noi di Lega Ambiente abbiamo fatto ricorso per togliere i CIP6, (tasse cittadine per le energie rinnovabili). Ad Acerra l’inceneritore è stato costruito da due ditte diverse: La Fisia Impregilo e la A2A, formata dall’unione di una ditta di Brescia e una di Milano, che, subentrata alla Fisia, ha riscontrato deficit tecnologici durante il controllo di ogni segmento e ha potuto interve-
nire solo sulla sezione dei fumi e non su quella dei forni. Due sezioni che devono dialogare, e ci vogliono sei mesi perché funzionino. Nel “Truman Show” del 26 marzo, in pompa magna, Berlusconi ha pigiato il pulsante, ma non è partita la fiamma perché lì dentro non c’era combustibile. Che fine ha fatto il combustibile dei rifiuti per produrre energia elettrica? L’impianto non produce nessuna energia elettrica. Manca tutto. Manca la consegna della richiesta, manca il piano di gestione delle polveri e delle ceneri e, la cosa più grave è che manca il monitoraggio ambientale e sanitario. Prima di mettere in funzione l’impianto si fa un campiona-
durre solo “monnezza”. Avrebbero dovuto trasformarli in impianti di compostaggio, cioè produrre “compost”, terriccio fertile. Ma Bertolaso e la gestione militare, con un capo missione che non sa niente, hanno promosso lo STIR, cioè lo Stabilimento Triturazione e Imbustamento Rifiuti, al posto delle ecoballe. Una follia. Non c’è soluzione? Non c’è. Non esiste un piano valido. A Ferrandelle (Caserta) stanno scaricando tonnellate di rifiuti su terreno agricolo, all’aperto, senza coperture. Lei mi sta dicendo grosse novità, queste cose non le leggo sui giornali Queste cose non le scrivono più. Anche i giornali ambientali saranno due in Italia e
scelte su una sorta di decisionismo becero. In Campania così si è sperimentato un metodo, un paradigma pericoloso che allontana la stampa da un territorio militarizzato e, attraverso “l’arma di distrazione di massa” consente di fare scelte disatrose. Pensi che in località Lago Patria a Giuliano (NA) verrà costruita la più grande Base Americana. A Cremona, che dista 15 km da Caorso, dove si teme venga ripristinata una Centrale nucleare la mia Associazione AmbienteScienze insieme ad altre, cerca di organizzare una rete, un movimento, magari di respiro nazionale, per bloccare la legge di giugno sul nucleare… Intanto dovete evitare
Il termovalorizzatore di Acerra
mento bianco, cioè si fa una mappa del rischio prima del funzionamento. Dopo sei mesi c’è il secondo monitoraggio che si mette a confronto con la prima mappa premonitoraggio. Non c’è nulla di tutto ciò, nessun collaudo da presentare tra tre mesi. Intanto la Fisia, che aveva vinto l’appalto per bassi costi, nonostante un progetto difettoso, se ne va e si prende pure il rimborso. E i famosi CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti, n.d.r.) che fine hanno fatto? Essi sono in grado di pro-
non vendono più di due o tre copie. I giornali parlano di emergenze. Il 27 dicembre 2007 vengono inaugurate tre discariche durante il governo Prodi ma non sono mai state aperte e il perchè non si capisce. Secondo me lei una idea se l’è fatta.. E va bene. Creare un’emergenza per militarizzare il territorio, perché il vero obiettivo è costruire cinque inceneritori e una centrale nucleare. Bisognava cioè creare un’emergenza, creare confusione in giro per forzare la mano e fare
l’esercito. E la nascita spezzettata di comitati, perché verrebbero convocati separatamente e fatti oggetto di trattative private perché si spengano da soli. E attenzione all’illusione di INTERNET che produce “morale fredda”. Il dissenso se non si trasforma in cittadinanza attiva non serve. Il blog non è comunicazione con la gente. Io non ne posso più veder che tutti parlano di futuro e dimenticano il presente. Internet è la fuga dell’immaginario collettivo che non fa massa, capacità critica.
A PROPOSITO DI RISPARMI ENERGETICI
Cremona, marzo 2009: alla ricerca di “Lavatrici a doppio ingresso”
Michele Merlini (www.unmondodifferente.com)
Leggendo i diversi metodi per risparmiare energia elettrica e quindi soldi in bolletta, spesso si trova quello di sostituire la propria lavatrice tradizionale con una lavatrice con doppio ingresso magari collegandola a un impianto solare termico, in modo da avere anche l'acqua calda gratis. Questo consiglio, dopo vari giri sul web in cerca di informazioni a riguardo, è risultato tanto utile quanto difficilmente applicabile almeno nel nostro bel paese. Ebbene a marzo 2009, quest'ultima frase (vi ricordo che è passato un anno) risulta ancora molto attuale: il panorama italiano non è cambiato molto-; c'è ancora poca scelta, anche se alcuni marchi hanno aggiunto modelli a questo mercato. Ho riassunto i modelli e i loro costi in un elenco in fondo all'articolo! Come funzionano? Queste lavatrici in poche parole, a differenza delle classiche lavabiancheria non hanno solo il collegamento con l'acqua fredda, ma bensì due collegamenti: uno con l'acqua fredda e uno con l'acqua calda. In base alla temperatura del programma di lavaggio selezionato la lavabiancheria carica l'acqua e la miscela per ottenere la temperatura desiderata. Questo piccola variante permette di fornire al prodotto per i lavaggi a media e alta temperatura, direttamente acqua calda (scaldata dalla caldaia o dai pannelli solari), evitando che essa venga riscaldata con la corrente elettrica, metodo decisamente più costoso! Dove sta il problema allora? Compriamone una! ma... Quest'anno oltre ad avere girato i negozi e le catene di elettronica di Cremona, ho contattato direttamente i principali produttori di lavatrici chiedendo loro se in listino avessero dei modelli con il doppio ingresso. Per la precisione ho contattato e ricevuto risposta da: Miele, Zoppas, Bosch, Candy, Hoover, Hotpoint-Ariston, Indesit, Ignis, Lg, Rex, SanGiorgio, Smeg, Whirlpool e Daewoo. Le risposte sono state tutte molto gentili, ma allo stesso tempo deludenti. La mia speranza, contattando i produttori, era che mi fosse sfuggito qualche modello o che magari il sito ufficiale dell'azienda non fosse aggiornato, ma niente! Il risultato è stato che, chi volesse acquistare ADESSO una lavatrice di questo tipo, si dovrebbe accontentare di scegliere tra 7 modelli. Si lo so, a marzo 2008 erano solo 5 i modelli fra cui scegliere, ma 2 modelli in piu non mi sembrano un grande passo avanti. Conclusioni Purtroppo anche quest'anno devo trarre le stesse conclusioni di marzo 2008: "per chi volesse dotarsi di questo elettrodomestico per ridurre la proprio bolletta elettrica o magari anche per sfruttare al meglio il proprio, attuale o futuro, impianto solare termico" a marzo 2009 "deve accontentarsi di scegliere tra pochissimi modelli , di cui alcuni non per tutte le tasche". Chissà se il mercato di questi modelli di lavabiancheria nei prossimi mesi si smuoverà in modo significativo o si manterrà ai livelli attuali! Elenco dei modelli. Come anticipato all'inizio dell'articolo, ecco un’ elenco contenente le lavatrici, dove acquistarle online e non, e a che prezzo si trovano. Whirlpool Awoe9129eco , Lg Wf-T11c65ef, Lg WfT8501tept, Rex Sunny, Bosch Wae244h0it, Miele W 3841, Wps Allwater, Candy Go 1272d, Sangiorgio Sgfa 91279
Politiche ambientali: gli italiani chiedono più partecipazione e confidano nei sindaci
Nasce l’Indice di Partecipazione Civica: la raccolta differenziata caso di successo. Più deleghe agli esperti, ma anche più informazioni ai cittadini di Sergio Capelli Fonte: Eco dalle Città Più deleghe agli esperti ma anche più informazioni ai cittadini: questo è in estrema sintesi ciò che gli italiani pensano sia il percorso ideale per la risoluzione dei sempre più diffusi conflitti presenti nel nostro paese in materia ambientale. È il più interessante risultato della prima indagine nazionale sul tema della partecipazione civica e del consenso, promossa da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Sociali e Politici dell’Università di Scienze Politiche di Milano. La ricerca effettuata da IPSOS, coinvolgendo un campione di 2.000 individui rappresentati-
vo degli adulti italiani, ha evidenziato come vi sia diffusa coscienza nel nostro paese della necessità che la decisione per risolvere i conflitti venga presa in ultima istanza dagli esperti dei rispettivi settori. In particolare sono i sindaci a dover essere investiti secondo gli italiani dal potere decisionale: - sull’inquinamento il 44% degli intervistati si affida a loro, il 24% al governo nazionale, il 16 a regione e provincia, il 18% agli stessi cittadini; - sulla raccolta dei rifiuti le percentuali sono simili: 35% i sindaci, 26% governo nazionale, 20% regione e provincia; ben 17% i cittadini; - sulla viabilità torna in auge il governo centrale (29%) a sostanziale pari merito con i sindaci (28%) e regione/provincia
(26%). I cittadini seguono con il 18%. «Coinvolgere i cittadini nelle decisioni politiche è la strada maestra e la raccolta differenziata rappresenta un caso di successo: si tratta di un’esperienza nella quale il coinvolgimento dei cittadini si integra con le competenze dei decisori locali in nome della trasparenza e della circolazione delle informazioni - ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco.- Grazie a questa sinergia l’Italia ha raggiunto in anticipo gli obiettivi di avvio al riciclo (pari al 60% degli imballaggi immessi al consumo) stabiliti dall’Unione Europea. Se i sindaci escono promossi con buoni voti da questo ulteriore esame, non così accade per quanto riguarda il mondo politico
nazionale e quello sindacale territoriale, giudicati lontani dalla cittadinanza e non in grado di rappresentare un solido punto di riferimento in grado di difendere, in caso di conflitto, gli interessi della popolazione. Meglio quindi in questi casi affidarsi alle associazioni ambientaliste o ai comitati di quartiere, gettonati nel complesso da oltre 3 intervistati su quattro. Come afferma Paolo Natale, docente di Metodologia della ricerca all’Università di Milano (e che per IPSOS ha curato l’indagine), «gli intervistati mostrano a volte una lucidità che manca agli stessi politici, impegnati più in conflitti ideologici che alla risoluzione dei reali conflitti urbani negli ambiti maggiormente controversi. Gli italiani ben comprendono come alcune competenze
spettino di diritto agli esperti del settore, ma pretendono che - anche e soprattutto in queste materie controverse - chi decide fornisca una esauriente e corretta informazione ai cittadini, tale da metterli in grado di venir informati sui fatti che li coinvolgono in prima persona». Utilizzando alcune delle domande poste nell’indagine è stato varato un “indice di partecipazione civica”, teso a verificare nel corso degli anni, dopo questa prima puntata dell’Osservatorio sulla partecipazione civica, quanto sia in aumento o in calo questo processo di delega delle decisioni in materia ambientale. Attualmente, l’indice si posiziona a livello di 43 punti, su una scala che va da un minimo di 0 ad un massimo di 100. A partire dalla stessa base, è
stata infine creata una tipologia degli italiani in riferimento ai soggetti che debbono prendere le decisioni finali sui temi ambientali. Le figure emerse sono state così sintetizzate: a) i “bonapartisti” (il 27% della popolazione), i quali vorrebbero che tutte le decisioni vengano prese da un ristretto gruppo di esperti; b) i “razionalisti” (pari al 33%), che individuano caso per caso quali decisioni debbano venir prese “dall’alto” e quali invece “dal basso”; c) i “populisti” (il restante 40%) i quali vorrebbero invece che fossero i cittadini a scegliere, in tutti o quasi gli ambiti di riferimento. Sono loro che utilizzano il web quale fonte di informazione ma anche strumento di democrazia realmente partecipata.
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Venerdì 8 Maggio 2009
Il 2009, per le spose, è l'anno del glamour, degli ornamenti e dell'originalità, senza perdere quel tocco classico che contraddistingue l'abito da sposa. Le collezioni dunque si ornano di cristalli, ruches, fiori, pizzi e balze, ma non mancano gli abiti scivolati e sexy che lasciano la schiena completamente scoperta. E per chi vuole veramente stupire, arrivano i colori, e anche l'abito da sposa segue la moda del momento: quella del lilla. Ma vediamo quali sono gli stili che si vedono in questi giorni sulle passerelle. Il pizzo Intramontabile nella sua bellezza, il pizzo è uno dei grandi protagonisti della nuova stagione. In tutte le sue varianti. Dagli intrecci arabeggianti del pizzo macramé, che raccontano mondi e atmosfere lontane, all'impalpabile trasparenza e leggerezza di quello Chantilly, preziosissimo e di origine francese, il pizzo arricchisce e personalizza abiti dal fascino senza tempo. Con piccole incrostazioni sul bustino, bordi a contrasto, volant che incorniciano maniche e scollature, balze smerlate sulla gonna. Con l'aggiunta di qualche dettaglio fashion, per rinnovare e attualizzare lo stile Rossella O'Hara. Fiocchi Fioriscono inaspettatamente sul décolleté come piccole farfalle, decorano la nuca con strati di impalpabile chiffon, incorniciano il seno nei modelli stile impero e segnano la vita in quelli a clessidra. Sono i fiocchi, dettaglio-couture di stagione e segno distintivo di una moda che continua a rinnovarsi senza perdere di vista il suo lato più romantico e sbarazzino. Da quelli più piccoli, perfetti nella loro estrema semplicità, fino alle versioni maxi, quasi
Sposi
Spose in passerella: le nuove tendenze
esagerati nella loro croccantezza di taffetà. Un classico senza tempo. Una punta di colore Dal rosa pallido fino al glicine deciso. Le nuove collezioni si vestono di colore senza perdere di eleganza. E regalano una marcia in più anche alle spose più tradizionali, che normalmente privilegiano le tonalità classiche. Via libera, dunque, a gonne sfumate ad hoc, drappeggi colorati, ricami preziosi a contrasto e accessori abbinati, dal fiore al coprispalle. I modelli? Quasi da gran sera, con scollature generose e ampi sul fondo. Una scelta in perfetto stile british, dal respiro interna-
zionale. A tutto volume Principessa per un giorno, con abiti opulenti, voluminosi e da sogno. Gonne ampie, soffici come una nuvola di tulle o vaporose come una meringa di croccante taffetà, si aprono su bustini stretti in vita che sottolineano le forme. Arricchite da un tralcio di fiori in tessuto, un drappeggio strategico, un intarsio prezioso. Scollature posteriori Per la gran parte della cerimonia, la schiena e il retro dell'abito saranno sotto l'occhio attento e degli invitati. Per questo una cura particolare alla
parte posteriore dell'abito è sempre gradita. La tendenza vuole scollature profondissime con tessuti leggeri e scivolati, magari ornati di cristalli o fiori. Oppure con spalle complatemente scoperte, giochi di incroci o effetti vedo-non vedo in pizzo. Per un "backside" di sicuro effetto! L'abito corto E' un modello riservato a chi ha nelle gambe il suo punto di forza. L'abito da sposa corto in versione mini size, particolarmente adatto nella stagione estiva e per matrimoni sbarazzini, può riscoprirsi luccicante con frange e Swarovski, o in un'inedita versione "japanise"
con lunga coda. Per chi ama il corto ma non troppo, le gonne svelano le caviglie, ma raggiungono lunghezze bon ton al ginocchio e al polpaccio, magari con tagli asimmetrici. Abiti "da sera" Ricordano gli abiti da sera degli anni Cinquanta e sottolineano la vita sottile, il décolleté e le spalle. Un po' romantici e un po' bon ton, sono l'ideale per chi desidera estendere a una festa danzante il party di nozze. Effetto luce La scelta di questo modello è per chi non vuole passare inosservata. Infatti sui corpini,
sulle gonne, sulle bretelline degli abiti spiccano tanti cristalli e Swarovski! Piccoli punti luce che incrostano gli abiti e illuminano décolleté e viso! Già un must dallo scorso anno, rimangono assolutamente nella top ten delle tendenza più in voga anche per il 2009. Abiti "pesanti" Hanno tessuti strutturati e creano costruzioni che somigliano ad origami. Con spirali, giochi di sovrapposizioni, resi possibili da tessuti rigidi, che ben si adattano a vere e proprie costruzioni. Abiti che sembrano sculture, che scivolano sul corpo, ma che si animano di giochi inediti.
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Venerdì 8 Maggio 2009
Gli accessori più adatti per valorizzare l'abito
Veli, scarpe, cappelli e guanti per valorizzare l'abito
Cappelli, veli, guanti e scarpe: gli accessori, scelti in sintonia con lo stile ed il colore dell’abito, sono complementi indispensabili al look della sposa. I cappelli a falde larghe sono molto apprezzati e stanno bene a quasi tutte le spose. Il vero protagonista però resta sempre il tradizionale velo di tulle: liscio e vaporoso, bordato di raso o pizzo, oppure molto elaborato in chiffon con perline e paillets. Il colore del velo deve essere coordinato a quello del vesti-
to. I guanti sono in raso lucido o in rete, nello stesso colore dell’abito. Si consigliano guanti lunghissimi da indossare con gli abiti senza maniche, al gomito per gli abiti a manica corta e corti per gli abiti a manica lunga. Il giorno delle nozze l’imperativo riguardo ai gioielli deve essere la sobrietà. Le mani devono essere libere per valorizzare al meglio la fede nuziale, vera protagonista della giornata. La sposa può affidare il suo anello di fidanzamento alla mamma,
per poterlo poi indossare all’anulare della mano destra durante il ricevimento. Da escludere tassativamente l’orologio al polso. Per quanto riguarda invece girocollo e orecchini, non ci sono restrizioni; l’unica regola è che si tratti di gioielli discreti e non vistosi: una sottilissima collanina in oro bianco o un filo di perle, con orecchini a bottoncino in perla o brillantino che si abbinino al girocollo. Capitolo fondamentale sono le scarpe, che devono rigorosamente essere dello stesso colore dell’abito da sposa. La scarpa chiusa è la più elegante (la classica decolletè), mentre l’altezza del tacco è a discrezione di ognuna. La sagoma classica ha un tacco di circa 3 cm di altezza, a decolletè oppure sabot per la stagione estiva. Le calzature da sposa più moderne possono avere un tacco di circa 5 cm di altezza ed essere decorate con fiocchetti, perline e lustrini. Le forme più inconsuete sono a stivaletto primi novecento con tacco a forma rocchetto e di colore oro “invecchiato” oppure charleston con cinturino alla caviglia, a bebè con la punta rotonda. La forma della punta può variare dalle quelle più spigolose a quelle più arroton-
date così come i materiali utilizzati: pelle, raso, pizzo, trame oro, grinze, perline, moiree. I colori spaziano dai classici bianco, panna, avorio, champagne ai più inconsueti oro, lilla, rosa. Per non sbagliare tonalità e colore della scarpa è sufficiente ricordarsi di portare con se un campione della stoffa con cui viene realizzato l’abito. Il nostro consiglio è quello di acquistare le scarpe 3 mesi prima della cerimonia per ammorbidire la pelle ed abituare il proprio piede ad una nuova forma. Mai trascurare i particolari. Anche le calze devono infatti essere scelte con cura. Sono preferibili le calze color bianco-latte per gli abiti bianchi, avorio o panna. Non devono essere nè troppo coprenti nè esageratamente trasparenti, perché metterebbero in contrasto le gambe con la tinta dell'abito. Mentre si prova l'abito, meglio portare con sè anche alcune paia di calze di diverse tonalità, per capire quale tipo si adatta meglio. Ricordare inoltre di affidare a qualcuno di fiducia un paio di calze di ricambio per evitare brutte sorprese. Ad un matrimonio religioso è assolutamente vietato indossare un qualsiasi tipo di borsetta.
La sposa dovrà portare esclusivamente il bouquet. La borsetta è invece consentita nel matrimonio civile. Anche questo accessorio è meglio abbinarlo con il colore del vestito dell'abito da sposa scelto. Anticamente le spose indossavano il velo perché si credeva che servisse a proteggere la loro innocenza nel
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Nel caso si utilizzi un velo ereditato, è meglio portarlo con sè al momento della scelta del vestito, per evitare che il suo colore sia contrastante con quello dell'abito. Il velo deve essere sottile, sobrio, trattenuto da una coroncina o fermato con piccoli fermagli nascosti fra i capelli, decorati con fiori che
Ad un matrimonio religioso è vietato portare la borsetta momento in cui erano più esposte agli influssi maligni. Ai nostri giorni ha semplicemente la funzione di dare tocco di romanticismo. Inoltre, era usanza comune far passare di generazione in generazione lo stesso velo, considerato più fortunato di uno nuovo, soprattutto se appartenuto a una donna felicemente sposata.
riprendano i motivi dell'abito. Molto ricercati sono i veli in tulle o in pizzo di Burano. Di solito, se il vestito è in tulle si opterà per un velo in pizzo e viceversa. Esistono diversi tipi di velo da sposa. Tra i principali: velo corto o a voliera, velo a scialle, velo lungo classico, velo molto lungo, velo a mantello.
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Venerdì 8 Maggio 2009
La cerimonia nuziale: il rito religioso...
La scelta di celebrare il proprio matrimonio secondo il rito cattolico era, fino a qualche tempo fa, più una scelta obbligata, una convenzione da rispettare. Oggi, in seguito al numero crescente di unioni civili e di convivenze, la scelta di celebrare il sacramento sembra più consapevole, più ragionata all’interno della coppia. Per il matrimonio religioso è prudente dare inizio alle pratiche e alla raccolta dei documenti necessari almeno 6 mesi prima della data voluta. Tale arco temporale po-
trebbe ulteriormente allungarsi nel caso in cui la chiesa scelta non sia la parrocchia di appartenenza di uno dei due futuri sposi, o in casi in cui siano necessarie dispense speciali. La pratica matrimoniale inizia con la scelta della parrocchia presso la quale si seguirà il corso prematrimoniale, si farà il giuramento e verranno affisse le pubblicazioni religiose. Tale parrocchia potrà essere quella di lei, quella di lui o quella legata alla residenza dove i novelli sposi andranno ad abitare. Anche se
poi ci si sposerà altrove, sarà il parroco di una di queste chiese a fare le pratiche. Il corso prematrimoniale di preparazione al sacramento dura circa due mesi, e consta di una decina di incontri tra coppie in procinto di sposarsi e il sacerdote della parrocchia scelta, con spesso interventi di educatori e di altre coppie della comunità già sposate. Oggi tali corsi tendono a non essere di carattere tecnico, fatti di ricette o istruzioni per l’uso, ma incentrati sul cercare di capire il significato del matrimonio,
sul fare un cammino di coppia e di gruppo ponendosi domande che spesso non si ha il tempo di porsi, ad esempio sul senso della vita di una nuova famiglia. Per molti il corso di preparazione al matrimonio è l'occasione per riallacciare un rapporto che si è interrotto dopo il catechismo giovanile, magari per gli impegni di studio o di lavoro: il corso prematrimoniale si trova quindi spesso a dover dare non solo il senso del matrimonio ma il senso dell'intera vita di fede, ad affrontare un catechismo adulto, diverso da quello lasciato da bambini nella preparazione della Comunione. Tante coppie, inizialmente avvicinatesi al corso di preparazione al matrimonio con diffidenza, talvolta pronte solo a pagare il pedaggio di questi incontri che si è "obbligati a fare", oltre ai tanti altri impegni da sbrigare per preparare il matrimonio, si sono trovate a mutare atteggiamento a seguito di questi interventi che permettono di affrontare il matrimonio e l’altra persona in maniera più profonda. Per il giuramento davanti al sacerdote, novanta giorni circa dalla data del matrimonio, i futuri sposi prenderanno appuntamento con il sacerdote per la pratica matrimoniale e dovranno essere in possesso dei seguenti certificati in carta libera: certificato di battesimo ad uso matrimonio da richiedere nella parrocchia dove si è stati battezzati; cer-
tificato di cresima da richiedere nella parrocchia dove si è stati cresimati; certificato contestuale ad uso matrimonio da richiedere in circoscrizione.Presentati questi documenti i futuri sposi, esaminati separatamente, procedono al giuramento davanti al parroco, a seguito del quale il sacerdote prepara le due pubblicazioni religiose (per la parrocchia del fidanzato e per la parrocchia della fidanzata) e dà alla coppia il Modello dieci (Modello X) per poter fare il giuramento e le pubblicazioni al Comune, che prevedono tutte le formalità del Rito Civile. Quando saranno espletate tutte e tre le pubblicazioni
(quelle ecclesiali dopo due domeniche, quelle al Comune dopo 30 giorni circa) i fidanzati consegneranno le tre pubblicazioni al sacerdote che consegnerà loro in busta chiusa tutta la pratica matrimoniale, che andrà portata al Vicariato per il nulla osta ecclesiastico nel caso in cui il matrimonio verrà celebrato in una Chiesa diversa da quella cui appartengono entrambi gli sposi. Al parroco della Chiesa prescelta dovrà essere consegnata tutta la documentazione autenticata dalla Curia, e questo rilascerà alla coppia il documento del “consenso religioso”, confermando così la data delle nozze.
La cerimonia va preparata con cura
La celebrazione del matrimonio con rito cattolico deve essere preparata con cura, a partire dal libretto, dalle letture, alla musica da suonare in chiesa. Il matrimonio concordatario produce anche effetti civili. Infatti, al termine della cerimonia religiosa, il sacerdote officiante dà lettura degli Articoli 143, 144 e 147 del Codice Civile in tema di diritti e doveri dei coniugi, gli stessi che vengono pronunciati nel rito del matrimonio civile dall’Ufficiale di Stato. Il matrimonio viene quindi trascritto nei Registri dello Stato Civile. Da questo momento in
poi la famiglia, per quanto riguarda i diritti e i doveri dei coniugi e i loro rapporti con i figli, è sottoposta e regolamentata dalla legge dello Stato italiano, esattamente come quella delle coppie unite in matrimonio con rito civile. E’ importante indicare al sacerdote che celebra il matrimonio, con qualche giorno di anticipo rispetto alla data delle nozze così da permettergli di preparare la documentazione necessaria, se si intende optare per la comunione o separazione dei beni. Tale scelta, se fatta successivamente alle nozze, va fatta davanti ad un notaio, con i relativi costi.
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...E quando invece si sceglie quello civile Nel caso in cui la scelta del rito sia ricaduta sul matrimonio civile, si dà il via all’iter burocratico che, grazie al nuovo Ordinamento dello Stato Civile e all’introduzione delle autocertificazioni, si è notevolmente snellito in quanto spetterà al Comune procurarsi tutta la documentazione necessaria. Le formalità preliminari al matrimonio civile avranno il fine di accertare l’effettivo stato di libertà da vincoli di precedenti matrimoni e la reale consapevolezza di entrambi gli interessati, liberi da costrizioni o ricatti da una o ambo le parti. La prassi per il matrimonio civile prevede che entrambi i fidanzati si rechino, circa due mesi prima di sposarsi (anche se noi consigliamo di anticipare il più possibile, se avete tempo), presso l'Ufficio di stato Civile del Comune di residenza di uno dei due per richiedere i documenti necessari per il matrimonio. I documenti che verranno rilasciati dal comune di residenza sono: l'atto di nascita, il certificato contestuale che comprende residenza, stato libero e cittadinanza. Se uno dei due contraenti è divorziato, dovrà aggiungere agli altri documenti anche la sentenza di divorzio, mentre se è vedovo sarà necessario l’atto di morte del coniuge defunto. In seguito a tale richiesta, gli in-
L'iter burocratico, negli ultimi anni, si è molto snellito
caricati comunali provvederanno ad elaborare tutta la documentazione necessaria e a contattare personalmente i futuri sposi per fissare la da-
ta del giuramento di matrimonio. In seguito a tale promessa, per la quale non è più richiesta la presenza di un genitore e dei testimoni, ver-
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ranno esposte per 8 giorni alla Porta della Casa Comunale dei comuni di residenza di entrambi i futuri sposi le “pubblicazioni”, recanti le complete generalità dei promessi e il luogo di celebrazione delle nozze. Obiettivo della pubblicazione è quello di rendere nota a tutti l'intenzione dei fidanzati di contrarre matrimonio affinché chiunque ne abbia motivo possa opporsi, qualora sussistano impedimenti di cui costoro siano a conoscenza o altre gravi ragioni previste dalla legge. Trascorsi quattro giorni dopo il termine delle pubblicazioni, l’Ufficiale di Stato Civile, se non gli è stata presentata nessuna opposizione, rilascia il “nulla osta” al matrimonio, in cui dichiara che quella celebrazione non ha impedimenti agli effetti civili e che i due fidanzati possono celebrare le proprie nozze entro 180 giorni dalla scadenza della pubblicazione, pena la decadenza di validità dei documenti. Il matrimonio civile è, per definizione, la celebrazione che garantisce automaticamente tutti gli effetti legali ed amministrativi. Tale rito viene celebrato davanti all’Ufficiale di stato civile che, in presenza di due testimoni scelti dagli sposi, legge alcuni articoli del Codice Civile che regolano il matrimonio. Tali articoli vengono anche letti al termine della cerimonia religiosa, con la sola differenza che a declamarli è il sacerdote officiante. Dopo aver ricevuto dagli sposi, personalmente, uno dopo l’altro, la dichiarazione di volersi prendere rispettivamente come marito e moglie, l’Ufficiale di Stato Civile li dichiara uniti in matrimonio.
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Gli articoli di legge che riguardano le nozze Articolo 143 Diritti e doveri reciproci dei coniugi Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l'obbligo reciproco alla fedeltà, all'assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell'interesse della famiglia e alla coabitazione. Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia. Articolo 144 Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia I coniugi concordano tra loro l'indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l'indirizzo concordato. Articolo 147 Doveri verso i figli Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. Il Codice Civile e La Costituzione contengono altri articoli che regolano il matrimonio. Ne citiamo alcuni che, pur se non letti durante il rito civile, sono interessanti: Articolo 148 Concorso negli oneri I coniugi devono adempiere l'obbligazione prevista
nell'articolo precedente in proporzione alle rispettive sostanze e secondo la loro capacità di lavoro professionale o casalingo. Quando i genitori non hanno mezzi sufficienti, gli altri ascendenti legittimi o naturali, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli. Articolo 29 della Costituzione La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare. Articolo 30 della Costituzione E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità. Con il matrimonio si possono riconoscere eventuali figli precedentemente nati e si può decidere gratuitamente per la comunione o separazione dei beni, scelta che successivamente va fatta davanti ad un notaio, con i relativi costi.
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Venerdì 27 Marzo 2009
L’anello di fidanzamento è il dono simbolo per antonomasia della promessa di matrimonio, un pegno d’amore che la futura sposa indosserà all’anulare della mano sinistra. In passato, in molte civiltà, gli aspiranti fidanzati offrivano una mela alla ragazza scelta come dichiarazione d’amore, mentre l’anello era il dono più impegnativo simbolo della promessa: per i Visigoti e i Germani, ad esempio, aveva valore di contratto nuziale. Gli anelli più classici sono il solitario, la riviera con piccoli
L'anello di fidanzamento: la scelta che vale una promessa
quando l’Arciduca Massimiliano d’Austria donò a Maria di Borgondia un anello d’oro sovrastato da un brillante co-
Esistono diversi tipi di pietra, ognuna con un significato diverso
brillanti o il “trilogy”, composto da tre diamanti simbolo di amore passato, presente e futuro. La tradizione di regalare un diamante come anello di fidanzamento risale al 1477,
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me promessa di matrimonio. Questa tradizione reale è rimasta viva nei secoli e regalare un solitario è diventato quasi una tappa fissa nel cammino del matrimonio
stesso: basti pensare che oggi circa il 70% delle future spose riceve un diamante come anello di fidanzamento! Si possono però scegliere altri tipi di pietre, ognuna delle quali ha il suo significato simbolico: diamante (durata, solidità), rubino (amore ardente), zaffiro (fedeltà), smeraldo (speranza), acquamarina (matrimonio duraturo e felice), berillo (forza del legame d’amore), opale (amore sincero). Spesso il futuro sposo può regalare un anello di famiglia, che quindi avrà anche un valore affettivo. Nel caso in cui il gioiello debba essere comprato, meglio seguire alcune regole, indispensabili per far un buon acquisto. Innanzitutto fissatevi un budget, per evitare di farvi convincere ad acquistare un gioiello di valore superiore a quello che è il vostro potenziale di spesa. Nel momento in cui metterete piede in una gioielleria vi troverete di fronte ad una scelta pressoché infinita di anelli di fidanzamento: oro bianco, oro giallo, oro rosso, platino, semplici, con lavorazioni elaborate, con un brillante, tre brillanti, una fila di diamantini, con una lavorazione moderna, antica, tradizionale ecc. Sarà quindi necessario che, i giorni prima del vostro acquisto, abbiate
fatto attenzione ai tipi di gioielli che indossa quotidianamente la vostra futura sposa. Se ad esempio indossa argento, gradirà sicuramente un anello di fidanzamento in oro bianco o in platino, se le piacciono disegni elaborati, probabilmente gradirà un anello in filigrana d’oro, se porta pochissimi gioielli, probabilmente la vostra scelta dovrà ricadere su un semplice e tradizionale solitario. Ma soprattutto siate attenti ai messaggi che la vostra fidanzata vi lancia: su quali gioielli cade la sua attenzione guardando la vetrina di una gioielleria, se fa apprezzamenti ad una sua amica sull’anello appena ricevuto dal suo fidanzato ecc. A questo punto scegliete la pietra. La cosa migliore è scegliere e acquistare la pietra separatamente, senza montatura. Questo porterà ad un gran risparmio, e avrete inoltre la possibilità di vedere ed apprezzare la pietra nuda con tutti gli strumenti di precisione, oltre a poter scegliere la forma del brillante. Se siete in possesso di un budget non elevatissimo, il consiglio è di prediligere il colore e il taglio alla purezza. A questo punto scegliete la montatura. Potrete scegliere un semplice solitario, o potrete aggiungere una lavorazione filigranata, o delle pietre a
contorno del diamante; potrete far montare la pietra in oro giallo, bianco, rosso, in platino o anche in titanio. Fate attenzione ai certifica-
lore (dalla D alla Z) e della sua purezza. Scegliete un gioielliere fidato. Chiedete suggerimenti ad amici e familiari e verificate
Ogni pietra ha il suo significato
ti. E’ di fondamentale importanza il certificato di autenticità dell’anello di fidanzamento che andrete ad acquistare, soprattutto per il diamante. Il certificato dovrà certamente includere la valorizzazione per la pietra scelta dei parametri fondamentali per un diamante, le “4C”: la certificazione quindi della sua grandezza, espressa in carati, del suo co-
sempre che vi venga rilasciato il certificato di garanzia soprattutto sulle pietre. Verificate inoltre in anticipo le condizioni per il diritto di recesso e le possibilità di un cambio. Pianificate l’acquisto in anticipo. Non sempre uscirete infatti dalla gioielleria con l’anello in mano: sarà necessario adattarlo ad esempio alla grandezza del dito. Infine
Sposi E' una tradizione che affonda le radici nella notte dei tempi, quella del viaggio di nozze subito dopo la celebrazione del matrimonio. Essa nasce dall’antica usanza del “rapimento”. Quando il matrimonio divenne un accordo prestabilito tra le famiglie, la fuga venne mantenuta come usanza simbolica per soddisfare la necessità da parte della nuova coppia di godersi la nuova intimità. Pian piano si arrivò così ad una lecito viaggio di nozze lontano dalle famiglie che durava un intero ciclo di una luna. Ciò spiega il termine luna nel modo di dire “Luna di Miele”. Oggi il viaggio di nozze è un momento di vacanza, di intimità per la coppia, che deve essere unico, indimenticabile, da sogno, e rappresenta anche il meritato riposo dopo la faticosa organizzazione dell'evento del matrimonio. Ed è proprio la consapevolezza dell’importanza e unicità del viaggio di nozze, momento speciale da condividere con la persona amata che potrebbe non ripresentarsi più nel futuro, che porta spesso la maggior parte degli sposi a rinunciare addirittura alla tradizionale lista di nozze e chiedere ai loro amici e parenti di aiutarli a coronare il loro sogno di luna di miele regalando delle quote presso l’agenzia di viaggi scelta. Ma...dove andare? Non sempre la coppia decide di partire subito dopo il matrimonio: c’è chi preferisce posticipare il viaggio di nozze attaccandolo alle festività del Natale o di Agosto per usufruire di un più lungo periodo di vacanza, o chi vuole prima passare qualche giorno nella nuova casa per inaugurare il nido d’amore, c’è chi preferisce posticipare la luna di mie-
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Viaggi di nozze per tutti i gusti: le scelte per una vacanza unica
le per motivi climatici o chi, prima del viaggio di nozze, preferisce passare le prime notti in un luogo romantico come Venezia, Verona, Taormina, Ravello, costiera amalfitana, Lago di Como, per poi volare da lì verso la meta prestabilita. Ma... come scegliere la meta dei propri sogni? Soddisfate tutti i vostri desideri orientandovi verso un viaggio culturale, un viaggio di lusso, un viaggio archeologico, un viaggio avventuroso, un viaggio sportivo... insomma con la luna di miele potete scatenare la fantasia e organizzare itinerari romantici in barca, comodi in automobile, in aereo o movi-
mentati in bicicletta, sugli sci... Chi ama il relax, il caldo e il mare può orientare il proprio viaggio di nozze verso mete esotiche e da sogno come le Seychelles, Tahiti e la Polinesia francese, le Fiji, Cuba, Tobago, le Isole vergini, le Cayman, le Antille olandesi e francesi, verso il paradiso naturalistico delle Galapagos, verso il Madacascar, le Maldive, l’Indonesia, Bali, la Thailandia, le Hawaii. Per gli appassionati di culture millenarie ed esotismo, si presentano mete come l’India, il Nepal con le sue immense montagne, la Cina e il Giappone.
Per chi preferisce il freddo e le romantiche nevi, può essere piacevole un viaggio di nozze in uno dei tanti lussuosi alberghi della Svizzera, o una vacanza con slitte e sci sulle distese della Groenlandia, dell’Alaska, della Lapponia o della Finlandia. Diametralmente opposti, gli appassionati dei deserti sceglieranno il Sahara, il sud del Marocco, la Nubia, l’Hoggar in Algeria, il Tibesti nel Ciad (estremamente pericoloso), il deserto di Kalahari in Sudafrica e la Namibia. Chi è interessato a civiltà antichissime, potrà trascorrere il viaggio di nozze in Grecia, in Medio Oriente, In Egitto, nello Yemen, in Messico o in Perù. La luna di miele può anche essere un’occasione per viaggiare nel vasto continente nord americano: il Canada, con il Quebec, Montreal, Toronto, le Cascate del Niagara, dove da tradizione gli statunitensi vanno a trascorrere la loro prima notte di nozze, o gli Stati Uniti, con le affascinanti metropoli di New York, Boston, Washington, Philadelphia, Chigago, New Orleans, Miami, San Francisco, Los Angeles, San Diego, Las Vegas, o i fantastici scenari del Nevada, del Grand Canyon, del Sequoia Park, della Death Valley, dei grandi parchi, dello Utah. Per chi vorrà trascorrere il viaggio di nozze circondato
Spesso i novelli sposi scelgono di farsi regalare quote del viaggio
da paesaggi affascinanti, si rivolgerà al Sud Africa, alla Tanzania, al Kenya, alla Botswana con i loro fantastici parchi e safari, alla Nuova Zelanda con le sue pecore e le sue montagne, la Norvegia con i suoi fiordi, all’Argentina con la Patagonia e la Terra del Fuoco. Non mancano viaggi di nozze avventurosi come attraverso il Laos, la Cambogia, il Vietnam, come un pellegrinaggio tra le vette e i monasteri del Tibet, con la scalata delle cime dell’Himalaia, fino ad arrivare al misterioso Butan, come un viaggio attraverso le
Ande, come le lunghe camminate in Norvegia, tra neve, pietre e licheni o come tra le domestiche vette e rifugi delle Dolomiti. Vi sono poi viaggi di nozze romanticissimi, tranquilli e raffinati sui tragitti fluviale: navigare i canali della Francia, dell’Olanda, della Germania, i fiumi dell’Irlanda o della Svezia, da Stoccolma a Goteborg. Se si è orientati ad una luna di miele culturale, si può prevedere una panoramica delle città europee: Parigi, Praga, Londra, Amsterdam, Berlino, Vienna, Budapest, Barcellona, Copenaghen.
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Tre giorni in piazza
Venerdì 8 Maggio 2009
Torna, il 22,23 e 24 maggio, la manifestazione «Tre giorni in piazza» di Pizzighettone, che quest'anno celebra la sua 21esima edizione. Si tratta di una tradizionale esposizione di arte, commercio, artigianato e folklore. L’inaugurazione della festa si terrà venerdì 22 maggio, alle ore 20.30 e proseguirà sino alle ore 24. Essa resterà aperta sabato 23 maggio (ore 16 -24), domenica 24 maggio (ore 10-23). Oltre 100 stands di artigiani, commercianti, artisti rimarranno ininterrottamente aperti al pubblico, con ingresso gratuito. Anche quest'anno a far da cornice alla manifestazione sarà un luogo storico e mistico: le mura di Pizzighettone. All’interno dei 34 ambienti, a volta di botte (Casematte), tutti comunicanti tra loro (su una superficie di migliaia di mq), troveranno spazio gli stand espositivi. Nell'ambito della manifestazione, molti sono gli appuntamenti culturali, di intrattenimento, turistici e ricreativi. Ma non mancherà una parte culturale, come dimostra il convegno previsto durante la tre giorni, sul tema « L’ a g r i c o l t u r a lombarda e le sfide della globalizzazione. Valorizzazione del territorio e conquista di nuovi mercati». Saranno organizzate visite guidate alla antica cerchia muraria in Pizzighettone ed
ai suoi percorsi; al Torrione del Castello di Pizzighettone, sede della prigionia del Re di Francia, Francesco I° de Valois, dopo la sconfitta nella battaglia di Pavia nel 1525; all’ergastolo austriaco risalente al 1785. Spazio anche agli appassionati del fiume: la motonave “Mattei” (110 posti) realizzerà, per gli ospiti, crociere
«Tre giorni in piazza» Pizzighettone in festa
Appuntamento dal 22 al 24 maggio per la 21esima edizione della festa
Il programma della manifestazione VENERDI 22 MAGGIO
• Ore 20.30 - Cerimonia inaugurale con taglio del nastro, accompagnata dal Corpo bandistico pizzighettonese. • Ore 20.30/24 - Apertura stand e mostre. • Ore 20.30/24 (Ingresso fossato delle mura) - Esposizione opere degli artisti nell’ambito del «Simposio di scultura». • Ore 20.30/24 - Mostra di pittura. Esposizione opere degli artisti: Ernesto Pantaleoni e Giuseppe Carretta. • Ore 21.15 (Area spettacoli - piazza d’armi) - Concerto musicale dei gruppi Ayers Rock e Onda Nomade. SABATO 23 MAGGIO
Un'immagine della scorsa edizione
sul fiume Adda. Negli orari di apertura della manifestazione sono previsti spettacoli e bellissime manifestazioni collaterali (sport, musica, danza, cabaret, teatranti di strada ed altro).
Per questa 21esima edizione, gli organizzatori prevedono un successo di pubblico vastissimo, proveniente da tutte le province della Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte.
• Ore 16/24 - Apertura stand e mostre. • Ore 16/24 (Ingresso fossato delle mura) - Esposizione opere degli artisti nell’ambito del «Simposio di scultura». • Ore 16/24 - Mostra di pittura. Esposizione opere degli artisti: Ernesto Pantaleoni e Giuseppe Carretta. • Dalle ore 10 (Tenda Croce Rossa Italiana) - «Autocontrolli». • Ore 16/18 (Centro culturale - Via Garibaldi 18) - Mostra di scultura e pittura dell’artista Gianni Brusamolino.
• Ore 15 e ore 16 - Visite guidate alle mura di Pizzighettone (Gruppo Volontari Mura) - Torre del Guado, ergastolo austriaco, camminamento delle guardie carcerarie, museo delle prigioni, museo delle arti e mestieri. • Dalle ore 16 (Fossato delle mura - a cura del Gruppo Arcieri Rivellino) - Prova gratuita di tiro con l’arco ed esibizione arcieri. • Dalle ore 16 (Sede Pro Loco - Polveriera San Giuliano) - Degustazione di prodotti tipici. • Ore 21.15 (Area spettacoli - Piazza d’armi) - «All That Musical»: Slot Machine Band vi racconta la “sua” storia del Musical. DOMENICA 24 MAGGIO • Ore 10/23 - Apertura stand e mostre. • Ore 9.30/13 - Convegno sul tema «L’Agricoltura Lombarda e le sfide della globalizzazione. Valorizzazione del territorio e conquista di nuovi mercati». • Ore 10/23 (Ingresso fossato delle mura) - Esposizione delle opere realizzate dagli artisti nei vari Comuni limitrofi, nell’ambito del «Simposio di scultura». • Ore 10/23 - Mostra di pittura. Esposizione opere degli
artisti: Ernesto Pantaleoni e Giuseppe Carretta. • Ore 10/19 - Animazione e spettacolo itinerante in punti diversi del centro storico con: «I teatranti di strada». • Dalle ore 10 (Tenda Croce Rossa Italiana) - «Autocontrolli». • Dalle ore 11.30 (Sede Pro Loco) - Degustazione di prodotti tipici. • Dalle ore 14 (Fossato delle mura - a cura del Gruppo Arcieri Rivellino) - Prova gratuita di tiro con l’arco ed esibizione arcieri. • Ore 15/18 - Mostra di scultura e pittura dell’artista Gianni Brusamolino. Apertura del Museo Civico - “Ingressi gratuiti”. • Ore 15 e ore 16 - Visite guidate alle mura di Pizzighettone (Gruppo Volontari Mura) - Torre del Guado, ergastolo austriaco, camminamento delle guardie carcerarie, museo delle prigioni, museo delle arti e mestieri. • Dalle ore 16 - Degustazione prodotti Sperlari. • Ore 16.30 - Musica itinerante in punti diversi del centro storico con concerto finalea cura della Junior Band del Corpo Bandistico di Pizzighettone. Ore 21.15 (Area spettacoli) - Cabaret comico musicale con Luca B.
Taccuino
Venerdì 8 Maggio 2009
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VIABILITA’ Via San Savino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio
via Tagliamento via Montenero Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Maggio
Zona Incrociatello (Via Valsabbia) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Durata alcuni mesi
Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Zona piazza Somenzi (via Calvi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 29 Maggio
Via Barezzi, via San Rocco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 22 Maggio
Via Amidani Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 29 Maggio
Via Serio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio
• Via Amidani: cantiere per il rifacimento della tubazione dell'acqua potabile e del gas metano con relativi allacci (Fine lavori: 29 maggio). • Zona Incrociatello (via Valsabbia): Ristrutturazione della rete di distribuzione di energia elettrica e illuminazione pubblica (Durata lavori: diversi mesi). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre). • Via Montenero, via Tagliamento: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori:29 maggio). • Zona piazza Somenzi (via Calvi): ristrutturazione degli allacci alla rete del gas e dell'acquedotto, rifacimento marciapiedi (Fine lavori: 29 maggio). • Via Barezzi, via San Rocco: cantiere per gli allacci alla rete del teleriscaldamento e della fognatura (Fine lavori: 31 maggio). • Via Serio: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31 maggio). • Via S.Savino: cantiere per l'allaccio alla fognatura (Fine lavori: 31 maggio).
L’Oroscopo Della Settimana
FARMACIE DI TURNO Dall'1 all'8 Maggio 2009
di Romeo
In campo finanziario potrete ottenere ottime opportunità anche attraverso gli investimenti. In arrivo cambiamenti professionali che vi faranno avere buone entrate.
Potrebbe essere di nuovo un giorno di incontri interessanti. Siate però sempre guardinghi, perché per alcuni di voi potrebbero essere solo fuochi di paglia.
Molto probabilmente vi sarà qualche situazione che richiederà la vostra attenzione. L'ambiente intorno a voi è critico. Fareste bene a dedicarvi un po’ a voi stessi.
Momento propizio per il lavoro. Le occasioni ci sono anche per chi è in cerca di un impiego. E si sa che di questi tempi molti si trovano a lottare con la crisi. Non mollate.
Le stelle fanno aumentare il vostro carisma e la capacità di portare a termine gli affari. Non sprecate queste doti e datevi da fare, perché otterrete buoni risultati.
In arrivo situazioni difficili: potreste ricevere delle critiche dall’ambito professionale. Cercate di chiarirvi con i collaboratori perché le cose potrebbero andare avanti bene.
Sono in arrivo proposte di compravendita che dovrete cogliere al volo. Il settore immobiliare potrebbe essere un buon iter per la vostra realizzazione finanziaria.
Mandate pure avanti i vostri progetti, anche se non è giunto ancora il momento per realizzare le cose in grande. Comunque, arrivano buone proposte.
Affronterete questioni di carattere burocratico. Forse avrete a che fare con una trattativa per una casa. Bene così, andate avanti con la massima sicurezza di farcela.
Siete troppo egocentrici e non riuscite a mettervi nei panni degli altri. Dovrete farlo perché qualcuno vi farà capire una cosa molto importante per iniziare a cambiare.
Ora è bene prendere una pausa di riflessione sugli amori appena nati. Certamente la particolarità di questi sentimenti è assai rara ma potreste anche complicarvi la vita.
Persiste confusione nella coppia, oppure ci sarà un terzo incomodo che metterà dubbi e incertezze. Riposate il più possibile, la mente. Ne gioverà anche il partner.
VESCOVATO BANDERA S.N.C. Via Bissolati, 1 26039 Vescovato Tel. 0372-81122 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO SPINADESCO CAMOZZI PAOLA In appoggio fino alle ore 24.00 Via Mazzini, 18 26020 Spinadesco Tel. 0372-446095 ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 13:00
Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO PADERNO PONCHIELLI GUARNERI ANDREA Piazza Libertà, 3 26024 Paderno Ponchielli Tel. 0374-67780 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ MATTINA SABATO POMERIGGIO CREMONA - VIA OGLIO, 5 ZAMBONI FEDERICO In appoggio fino alle ore 24.00 Via Oglio, 5
METEO WEEK-END
TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 23 23 22 Brescia 25 26 25 Como 21 21 21 CREMONA 26 27 26 Lecco 21 21 21 Lodi 25 26 26 Mantova 27 28 27 Milano 25 26 25 Pavia 24 26 24 Sondrio 24 22 22 Varese 21 22 21
SABATO 9 MAGGIO 2009
DOMENICA 10 MAGGIO 2009
Settimanale di informazione direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.74
26100 Cremona Tel. 0372-25347 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: NO CREMONA - FARMACIA 6 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA IV NOVEMBRE, 2 26100 Cremona Tel. 0372-433017 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
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Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 7 Maggio ore 24,00
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S
di Silvia Galli
arà Pacifico, noto cantautore italiano, ad aprire la stagione 2009 del Festival di Mezza Estate. Il cantautore - in coppia con Gianna Nannini - ha raggiunto la “Top Five” dei brani più trasmessi dalle emittenti radiofoniche italiane con il singolo «Tu che sei parte di me». Pacifico (nome d’arte di Gino De Crescenzo) è uno dei nomi del panorama della musica leggera italiana che, nei prossimi mesi, animerà il «Festival di Mezza Estate» di Cremona, giunto ormai alla quarta edizione e, anche nel 2009, organizzato dal Comune e dalla Provincia di Cremona con la direzione artistica di Beppe Arena ed Elio Conzadori. Si ripresenta, così, dopo la fortunata esperienza del 2008, una kermesse che sarà costituita da serate di prosa (si tratta di spettacoli interamente di nuova produzione), di danza oltre che di musica, declinata in ogni sua sfaccettatura. Gli organizzatori della manifestazione, in programma presso l’Arena Giardino di Cremona, hanno già stabilito l’arco
Cultura &Spettacoli
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TEATRO PONCHIELLI
Il Festival Monteverdi apre con l'Accademia della Scala
Il Festival di Mezza estate prende il via con Pacifico temporale entro cui la rassegna si svilupperà: si parte lunedì 11 maggio - alle ore 21 - con un’anteprima, per arrivare fino a settembre. Pacifico, presso il teatro Filodrammatici di Cremona, avrà il compito di dare il via alla serie di eventi, con un concerto che già si anticipa carico d’interesse. Si tratta
di uno dei più acclamati artisti del momento, e dunque non mancherà l’occasione di vedere e d’apprezzare dal vivo un cantante che, in poche settimane, è arrivato in cima alla hit parade italiana. La sua famiglia è di origini campane: la madre è di Salerno; il padre è di Bacoli. Dopo il diploma di ragioneria, Gino si laurea con il massimo dei voti in scienze politiche (con tesi sul delitto politico), specializzandosi nei problemi del lavoro e nelle relazioni sociali. Musicista autodidatta, suona la chitarra in concerto e il pianoforte per comporre. I primi punti di riferimento sono Lucio Battisti e i Beatles, ai quali si affiancano ben presto Jeff Buckley e Prince. Al liceo suona nella sua prima band, chiamata La Goccia, con la quale debutta dal vivo all'età di 16 anni in un festival parrocchiale di Gaggiano, un comune del milanese; in seguito esplora diversi stili musicali unendosi a formazioni fusion, jazz e rock. In concerto, Pacifico
(voce e chitarra elettroacustica) è affiancato da Diego Baiardi (tastiere), Johannes Bickler (batteria), Camillo Bellinato (basso) e Silvio Masanotti (chitarra elettrica), che lo accompagnano nei tour in giro per l'Italia. L’ultima produzione del cantante è Dentro ogni casa, quarto album, dopo Pacifico (2001), Musica leggera (2004) e Dolci frutti tropicali (2006) Il cantautore scrive sia testi che musiche delle proprie canzoni. E l'album che presenta è ricco di partecipazioni: dalla presenza dell'impronta vocale di Gianna Nannini nella canzone «Tu che sei parte di me» alla voce della cantante italo-marocchina Malika Ayane nella traccia «Verrà l'estate». Le sezioni d'archi dei brani «Dove comincia tutto» e «Tu che sei parte di me», primo singolo estratto dal disco, sono state scritte e arrangiate dal Solis String Quartet. «Dentro ogni casa» nasce invece da un progetto musicale di Caterina Caselli per l'etichetta discografica Sugar.
Kledi Kadiu, Romeo al Teatro del Viale
Sabato 9 maggio - ore 21 - al teatro del viale di Castelleone in scena «Romeo E Giulietta», con la partecipazione di Kledi Kadiu nel ruolo di Romeo e di Noemi Arcangeli in quello di Giulietta. Le Coreografie sono di Fabrizio Monteverde. Direttamente dalla trasmissione «Amici», Kledi Kadiu veste i panni di Romeo per un capolavoro che non ha tempo. Al suo fianco Noemi Arcangeli e tutto il corpo di ballo di una grande istituzione della danza il Balletto di Roma. Si tratta, per il Teatro del Viale, di un evento col quale le scarpette a punta tornano nel cartellone della stagione Sifasera. Giulietta: il simbolo di un irresistibile desiderio di sfuggire alle regole e dagli obblighi imposti da una condizione femminile che è ambigua nella sua imposta sudditanza, anche se proprio di questa irrefrenabile voglia di emancipazione sarà vittima.
Romeo: un giovane timido, introverso, solitario, totalmente aperto al desiderio e alla curiosità dell'amore, vittima consapevole della volitiva irruenza della sua leggendaria compagna. Così lontani eppure così vicini agli archetipi shakespeariani, cristallizzati soprattutto dalla tradizione ballettistica della partitura di Prokofiev, i due amanti immaginati dal coreografo Fabrizio Monteverde per la sua prima produzione 'a serata', creata nel 1989 per l'allora giovane Balletto di Toscana, dovevano segnare un momento importante per il teatro di danza italiano. Per la prima volta con questa produzione si veniva infatti ad affermare nell'ardua sfida della composizione di un balletto completo - una scrittura d'autore di danza originale, non soggiogata dai temibili riferimenti 'storici', ma autonoma e sicura nel mettere a fuoco dal plot shakespeariano, scavando con ispirazione 'rabbiosa' nei senti-
Un momento del balletto
menti e nei caratteri dei personaggi gli aspetti più consoni all'umore e all'immaginario del coreografo romano, fortemente influenzato da echi cinematografici, ma anche da riferimenti letterari o da citazioni di usanze e costumi nostrani.
Sabato 8 maggio inaugurazione della ventiseiesima edizione del Festival di Cremona Claudio Monteverdi, con l'accademia della Scala che propone un appassionante percorso, «da Monteverdi a Händel», partecipando così all’anno celebrativo del compositore di Halle - nel 250° anniversario della morte - con una ricognizione nel vasto corpus delle sue opere, dedicando spazi privilegiati a quelle in cui l’influsso della scuola italiana è più evidente. Di Händel saranno eseguiti due grandi oratori (La Resurrezione e Israel in Egypt), il salmo «Dixit Dominus», alcune cantate
Across, un progetto artistico innovativo promosso dalla Regione Lombardia, e che a Cremona, nell’ambito del Festival monteverdiano, presenta la sezione dedicata alla musica cosiddetta “colta”. La musica è una delle arti in cui la Lombardia ha un sicuro primato, con una tradizione secolare che proprio nei maestri organari e nei liutai cremonesi vede una delle sue prime affermazioni di eccellenza, e in Claudio Monteverdi - e nel suo recitar cantando una figura simbolo. L’incontro tra Music Across e il Festival monteverdiano consente di dare continuità, all’interno dello
L'ensemble da camera con il maestro Bernasconi
italiane, una scelta di Concerti grossi e i Concerti per organo e orchestra dell’op.4. Naturalmente non mancheranno, nel programma, le opere di Monteverdi: in questa occasione è stata privilegiata la produzione madrigalistica, per mettere in evidenza la continuità ideale e la ricerca per l’accostamento della musica al testo poetico che accomunano madrigale e cantata italiana, in un percorso che da Monteverdi porta a Händel e che si avvarrà delle interpretazioni dell’ensemble Costanzo Porta (madrigali a più voci), di Sonia Prina (madrigale monodico e cantata italiana), di Emma Kirkby e Antonio Giovannini (cantata italiana e duetto). In occasione del concerto di cui sarà protagonista, Emma Kirkby sarà festeggiata per il suo sessantesimo compleanno e per il prezioso contributo dato alla formazione e affermazione di una corretta vocalità barocca. Ma questa edizione della rassegna si caratterizza soprattutto per un forte elemento di novità: al suo interno, infatti, viene presentata la sezione «Contemporanea» di Music
stesso cartellone, alla relazione tra musica antica e contemporanea, tra tradizione e innovazione, disegnando un percorso logico e organico che dalla musica del Seicento porti sino a quella dei nostri giorni. Sarà proprio uno dei due eventi in cartellone di Music Across ad inaugurare il Festival: i solisti vocali e l’ensemble strumentale dell’Accademia della Scala, diretti da Giorgio Bernasconi, eseguiranno una silloge di brani di autori di epoca monteverdiana “rivisitati” e reinterpretati da compositori contemporanei, per concludere con la versione di Luciano Berio del «Combattimento di Tancredi e Clorinda» di Monteverdi; successivamente l’ensemble Ictus dedicherà una serataomaggio a Berio, che nel suo percorso creativo ha mostrato un’attenzione profonda per la “lezione” monteverdiana. Tutto questo in attesa che nell’ambito del Festival 2010 Music Across presenti le commissioni affidate a tre dei compositori italiani più eseguiti e apprezzati in Europa: Giorgio Battistelli, Ivan Fedele e Luca Francesconi.
Cultura
Venerdì 8 Maggio 2009
A teatro con le scuole superiori ritorna «Con i piedi sul palco» «Nonna Concetta» SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
Concetta appartiene ad una famiglia di nobili valori morali, di origine emiliana e di estrazione contadina mentre Alcide, il giovane soldato reduce dalla prima guerra mondiale che prima di tornare a casa in Veneto viene accolto e rifocillato dalla famiglia della ragazza, è figlio di famosi sarti di Adria. Concetta dimostra una forte attrazione nei confronti del giovane che le promette di tornare a trovarla per la festa di San Martino. Nel corso della festa Alcide approfitta della ragazza in preda ai fumi dell’alcool… e acconsente successivamente al matrimonio riparatore. I giovani sposi si trasferiscono ad Adria, dove Concetta, incinta, deve subire il comportamento libertino del marito. Nasce una splendida bimba e con lei Concetta, stanca e addolorata per l’indifferenza del marito, decide di tornare a casa, dalla propria famiglia. Alcide andrà a riprendere moglie e figlia promettendo uno stile di vita più sobrio e fedele ma…
Torna «Con i piedi sul palco», rassegna di produzioni teatrali studentesche e non solo, con il secondo appuntamento dell'edizione 2009. Sono tre gli eventi previsti, in altrettanti giorni. Domenica 10 maggio, alle 16, debutto della produzione teatrale 2009 della cooperativa Lae, con lo spettacolo «Tictac Boom-Sssh»; in serata, alle 21, la riproposta della performance del liceo Manin, «Antigoni». Lunedì 11 maggio sarà in scena di nuovo il Manin, che replicherà “Antigoni” per gli studenti alle ore 9.45, mentre l’istituto Sraffa di Crema sarà sul palco con «Circo Sociale» alle ore 11.15; in serata, alle ore 21, la rassegna ospiterà la produzione teatrale «Studio per Ritratto di Signora» del liceo scientifico L. da Vinci di Crema. Infine, mercoledì 13 maggio, lo spettacolo
della cooperativa Lae replicherà per gli studenti alle ore 11.15, subito dopo il debutto di quello dell’ istituto Einaudi”, «Autoscatti», previsto alle ore 9.45. L’istituto Einaudi sarà presente al
di Attraversarte e da lungimiranti sponsor, che per l’edizione 2009 sono Ascom e Autostrade Centro Padane. La rassegna è realizzata in collaborazione con alcuni Istituti di superiori
La locandina dell'evento
Teatro Monteverdi anche in serata, alle 21. Con i piedi sul palco è un progetto teatrale pluriennale realizzato nell’ambito delle attività
cittadini e del territorio, dalla cooperativa sociale Agropolis, dalla cooperativa sociale Lae, dall’Associazione Giorgia, da Anffas.
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Sculture di Vanni Roverselli in mostra a Castelleone L'associazione culturale «Quartiere 3» torna a proporre eventi culturali. Stavolta protagonista di una mostra saranno le sculture di Vanni Roverselli.
L'esposizione verrà inaugurata sabato 9 maggio - ore 18. Resterà aperta domenica 10 (ore 10/19), sabato 16 (ore 17/19), domenica 17 (ore 10/12). E' possibile visitare lo spazio nei giorni infrasettimanali prenotando al 3398476731. Giovanni (Vanni) Roverselli nasce a Cremona nel 1950. Inizia la sua ricerca artistica orientandosi verso una “figurazione” influenzata dalle esperienze Pop europee. Utilizzando materiali tradizionali come: legno e marmo e investigando così la realtà giunge ad esiti plastici di grande mimesis tecnico-realizzativa.
L’arte e il torchio: sesta rassegna internazionale dell'incisione
V
di Silvia Galli
ladimiro Elvieri è l'anima della sesta rassegna internazionale dell'incisione «L'Arte e il torchio», dall'indiscusso valore culturale (promossa dall'Adafa) . La VI edizione della Rassegna biennale che chiuderà il 31 maggio è stata dedicata al filosofo dell'arte Dino Formaggio (19142008), «che ci ha lasciato in dono» ha spiegato il curatore della mostra Elvieri «un grande patrimonio d'arte e di pensiero e il cui contributo è stato determinante per il successo della manifestazione, attraverso la pubblicazione in catalogo di testi fondamentali sull'arte incisoria e il suo apporto quale presidente del Comitato scientifico internazionale». La mostra è dislocata su tre sedi. Il centro culturale S. Maria della Pietà, piazza Giovanni XXIII a Cremona, che ospita l'esposizione «Maestri dell'incisione Latinoamericana Contemporanea», «realizzata in collaborazione con il famoso Taller 99 di Santiago del Cile. In mostra quarantasette lavori di medio e grande formato, di 43 importanti artisti incisori di 17 paesi, rappresentanti di quella re-
E’ stata inaugurata lo scorso lunedì presso l’unità di Oncologia, diretta da Rodolfo Passalacqua, una mostra permanente del maestro cremonese Giorgio Mori. Si tratta di una donazione di 30 opere dell’artista all’associazione di volontariato Medea (Medicina e arte onlus), che agisce in vario modo da supporto pratico ed umanitario a quanti vivono un’esperienza così traumatica.
altà continentale del sud del mondo che riunisce popoli diversi ma comuni ideali di libertà e di riscatto sociale» ha continuato Elvieri. Parallelamente, nella stessa sede, sarà visitabile la «VI Rassegna internazionale dell'incisione di piccolo formato». Comprende 113 artisti invitati, provenienti da più di 50 paesi di ogni parte del mondo, con 2 opere ciascuno, realizzate recentemente con tecniche calcografiche e a rilievo, la maggior parte delle quali, donate dagli artisti, che andranno ad arricchire la Collezione d'arte grafica originale del Gabinetto delle Stampe e dei Disegni del Museo civico di Cremona. La collezione cremonese comprende sino ad oggi circa 1500 incisioni originali e si trova nel gabinetto delle stampe. Elvieri auspica che in futuro «si possano mostrare a rotazione tutto quanto è stato donato fino ad oggi, magari per soggetti, nazioni o tecniche, perché ora le opere sono chiuse in appositi cassetti». L’Arte e il Torchio prosegue nella sede dell'ADafa (Casa Sperlari) in via Palestro 32, che ospita la mostra «Incisione Italiana Under 35». «Questa» ha spiegato Elvieri «comprende 50 opere di 25 giovani artisti invitati, provenienti da
diverse regioni italiane, che testimoniano dei più recenti sviluppi e della vivacità dell'arte incisoria nel nostro paese. C’è un nuovo interessamento dei giovani e delle donne verso l’incisione». Infine al Museo della Stampa di Soncino c’è l'esposizione «Lo Sport negli Ex libris», che racco-
glie 150 piccoli ma preziosi fogli ispirati allo sport nelle sue varie discipline, realizzati da straordinari artisti italiani e stranieri, specialisti di questo particolare genere d'arte. «A Soncino» ha spiegato Elvieri «abbiamo iniziato la mostra sugli ex libris a tema, nel 2005 con la letteratura, nel 2007 è stata la volta della musica, e quest’anno è stato scelto lo sport. Sono in stretto contatto con il presidente degli ex libris Mauro Mainardi». Nella mostra di Santa Maria della Pietà sono presenti artisti internazionali di grande rilievo. «Quest’anno tra i paesi new entry ci sono artisti provenienti da tre paesi africani, Angola, Uganda, e Camern, e poi Iran, Iraq, Giordania e Malesia» sottolinea Elvieri, «con visitatori che provengono oltre che da tutta Europa, anche dal Messico, Nebraska, Ci-
Maurizio Mori in mostra con Medea Fra le molteplici iniziative di Medea figura anche l’Arte, intesa come efficace comunicazione con il malato nella ricerca di un rapporto sempre più permeato di umanità attraverso manifestazioni artistiche (libri, dipinti, musiche, poesie ed altro). Il pittore Mori, uomo di profonda cultura e trasparente sen-
sibilità è uno dei maggiori pittori cremonesi (pur avendo origini padovane) che ha dedicato e dedica tutt’ora il suo animo a delicatissime stesure cromatiche che danzano leggere come le sue ballerine. Le opere, dense di poetiche visioni, dettate dall’interpretazione del reale, sembrano sussurrare la timi-
dezza dell’animo umano quando si immerge nel silenzio del Creato. La luce e la materia volano in dolcissimi contrasti, schermaglie vigorose in paesaggi rarefatti, in tenere Maternità, in luminosi interni. L’equilibrio del toni, la signorilità dei tratti, quei visi accennati per non vio-
le e Venezuela e anche dal Giappone, che si fermano a Cremona per alcuni giorni». La biennale dell’Arte e Il Torchio è considerata dagli addetti ai lavori la più importante mostra su territorio italiano, unica nel suo genere e tra le migliori a livello europeo. Elvieri ha già in programma quella del 2011. «Ho già preso accordi con il Canada e il Giappone che usa una tecnica particolare cioè la xilografia su tavolette di legno». Ma il suo pensiero è sempre rivolto ai giovani, e alla rassegna degli “under 35”, che ha cadenza quadriennale. Intanto lui, in Santa Maria della Pietà, ha allestito, per tutto il periodo della Rassegna, un laboratorio didattico a disposizione degli appassionati e delle scolaresche, presso il quale si tengono brevi lezioni teoriche sull'arte grafica e dimostrazioni pratiche riguardanti la realizzazione e la stampa al torchio calcografico di incisioni originali d'arte. « bambini» ha concluso Elvieri «sono sicuramente i più spontanei e si appassionano notevolmente». Elvieri, ha anche raggruppato 94 opere dei 48 maggiori artisti italiani viventi tra gli incisori, un nome per tutti Pomodoro, per donarli nome di Cremona al museo della Slesia di Katowice.
lentarne l’intimità, e la freschezza dell’impianto pittorico sono gocce d’anima che, timide, vivono in un mondo particolare che solo chi è Artista conosce. E Giorgio Mori è artista, e come tale sensibile e partecipe a quegli eventi che ricordano come l’uomo non sia mai solo, come il rispetto e l’amicizia siano i
supporti del vivere insieme, anche quando la notte sembra non avere fine. Ed è per questi motivi, con la discrezione e la riservatezza che gli appartengono, che ha fortemente voluto essere presente con le Sue opere per dare un prezioso contributo al cammino di Medea nel quale crede con l’entusiasmo e la gioia di un cuore sempre giovane e pulsante amore e tanta serenità.
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Appuntamenti
Venerdì 8 Maggio 2009
Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & cultura
zoom
Il mondo del vintage il 22-24 maggio a Palazzo Cattaneo
E' quasi tutto pronto per la seconda edizione di "Vintage Vanitas", l’appuntamento con il mondo del vintage che già nel 2008 ha riscosso un grande successo. Si dibatte molto negli ultimi anni di riscoperta dei valori e delle forme del passato, sia nella moda che nel design. Proprio a questo principio si ispira la manifestazione in programma dal 22 al 24 maggio prossimi nella suggestiva cornice di Palazzo Cattaneo a Cremona, che ospiterà appunto questo interessante evento tutto dedicato alla moda e al design d’altri tempi. Ma di che cosa si tratta? "Vintage Vanitas" esporrà tutto ciò che è stato realizzato dall’Ottocento fino agli anni Ottanta, quindi una buona parte di
Domenica 10 maggio crema Mostra a cielo aperto Diciannove artisti tra pittori, scultori e fotografi espongono le proprie opere lungo le vie dello shopping e del passeggio. Esposizione aperta ad ogni orario lungo le vie XX Settembre-MatteottiCavour-Mazzini-Manzoni. Per informazioni: 0373-893340. Fino al 18 maggio cremona Mostra '68 e Dintorni Mostra libera di manifesti cinematografici e locandine fine anni '60 e inizi anni '70. Contestualmente, a partire dallo scorso 20 aprile si tiene una breve rassegna cinematografica con proiezioni d'autore. Prossimo appuntamento: 12 maggio con "Sbatti il mostro in prima pagina" di M.Bellocchio. Inizio proiezioni ore 21,15. Costo: 3 euro.
culture e degli spostamenti di materie prime e manufatti dalla preistoria al medioevo. Rete dei Musei Archeologici - Piazza Garibaldi 4 (presso la Biblioteca). Orario: da lunedì a venerdì ore 8.3013.30.
Fino al 10 giugno PIADENA ARCHAEO@TRADE ANTICHI COMMERCI IN LOMBARDIA ORIENTALE Panorama dei contatti tra antiche
Fino al 10 giugno cremona Mostra La Via delle Anfore. Il commercio di derrate alimentari a Cremona
musica
Due abiti in esposizione nell'edizione dello scorso anno
oggetti, accessori, abiti e pezzi d’arte da ammirare, che ci riporteranno indietro nel tempo fino agli anni della nostra infanzia, di
Orario: feriali dalle 9 alle ore 18; festivi dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Appuntamento nelle sale del Museo Civico Ala Ponzone (Palazzo Affaitati in via Ugolani Dati 4). Fino al 14 giugno cremona MOSTRA Darwin 1809/2009 Mostra scientifica per ricordare il bicentenario della nascita del grande scienziato Charles Darwin.
Venerdì 8 maggio CREMONA FESTIVAL MONTEVERDI CONCERTO CONTENPORANEA L'ensamble dell'Accademia del Teatro Alla Scala si esibirà nel combattimento di Tancredi e Clorinda, trascrizione di Luciano Berio tratto da Claudio Monteverdi. Appuntamento ore 21 al Teatro Ponchielli.
quella dei nostri genitori e addirittura quella dei nonni. Per l'occasione, Cremona ospiterà una serie di mostre,
Orario: dalle ore 9 alle ore 13 dal martedì alla domenica presso il Museo di Storia Naturale.
Orario: dalle 16.45 alle 19.45. Ingresso (libero) da via Solferino. Per informazioni: 0372-4901.
Fino all'11 maggio cremona MOSTRA DONNA, FIORE E FANTASIA Mostra di pittura tutta al femminile, con quattordici pittrici che indagano con il proprio talento sui mille volti dell'animo femminile. Appuntamento allo spazio espositivo della Camera di Commercio.
Fino al 16 maggio CREMONA MOSTRA EX TENEBRIS AD LUCEM Presso la Biblioteca Statale in via U. Dati 4, in mostra frammenti di codici liturgico-musicali Orario: da martedì a venerdì ore 9-17.30; lunedì e sabato 9-13.30. Ingresso libero.
Lunedì 11 maggio CREMONA FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2009 CONCERTO "PACIFICO TOUR 2009" Alle ore 21 al Teatro Filodrammatici. Pacifico, nome d'arte di Gino De Crescenzo, è un cantautore italiano nato a Milano, ma origini campane. Per informazioni: 0372-407230 - 407048.
Per segnalarci iniziative, manifestazioni , rassegne e mostre mandate una mail entro il martedì all'indirizzo:
ilpiccolocremona@fastpiu.it
ALTRO Fino al 20 maggio CREMONA INCONTRI "AMICI MICI" Serie di incontri (i prossimi il 13 e il 20 maggio) dedicati alla conoscenza e alla protezione del mondo felino e dei suoi... abitanti. Appuntamento nella sede del Cisvol di via San Bernardo 2. Per informazioni: 0372-20585. Ingresso libero.
Fino al 31 maggio CREMONA ESPOSIZIONE L' ARTE E IL TORCHIO Sesta rassegna internazionale dell'incisione di piccolo formato, dedicata al filosofo e maestro di vita Dino Formaggio. Saranno presentati i maestri dell'incisione latinoamericana contemporanea e l'incisione italiana under 35. Appuntamento al Centro Culturale Santa Maria della Pietà di Piazza Giovanni XXIII. Per informazioni: 0372-24679.
SPETTACOLI Venerdì 8 Maggio CREMONA FESTIVAL/RASSEGNA CREMONA DEI BAMBINI 2009 Laboratorio artistico a cura di Timpetill. Dalle ore 17 presso la libreria Timpetill di via Mercatello. In caso di pioggia, il laboratorio si svolgerà all'interno della libreria. Ingresso gratuito.
fuori provincia
Moto d’epoca in parata a Varano
Per l’ottava volta gli appassionati del motociclismo d’epoca di tutta Europa si ritroveranno a Varano. Appuntamento all'Autodromo di Varano de’ Melegari (Parma) il 1516-17 maggio per l’annuale appuntamento dell’Asimotoshow, che vedrà alternarsi in pista un migliaio di motocicli e sidecar, dalla categoria Vintage, che comprende i veicoli dai primordi sino al 1918, alle moto che hanno fatto la storia più recente sino al 1988. Si tratta di una partecipazione corale, che nulla ha di competitivo: infatti i giri in pista, che si susseguono nelle tre giornate, hanno il solo scopo di mostrare la bellezza di
questi oggetti meccanici e di dimostrarne la completa efficienza e il loro valore storico culturale. Ma l’Asimotoshow per i partecipanti e per gli spettatori, è uno spettacolo anche a prescindere dalle sfilate in pista. Infatti, intorno all’impianto, si sviluppa un vero e proprio salone all’aperto del motociclo storico. L’edizione 2009 porrà in particolare risalto due Marche italiane, per le quali ricorrono importanti anniversari: i 100 anni dalla Gilera e i 60 anni della Laverda: Sono previste ampie rassegne e le moto delle due Marche saranno protagoniste in pista con emozionanti sfilate.
concerti, aperitivi musicali e spettacoli burlesque. A far tornare la nostra mente al passato ci penseranno ben venti espositori che operano appunto nel settore del vintage con articoli d’epoca tutti da vedere. In particolare borse, abiti, scarpe ed oggetti dal profumo d’altri tempi, che in linee retrò e colori ormai sbiaditi ci raccontano un’epoca, una storia di chi li ha indossati e di chi li ha amati. Poi ci saranno dischi, libri e giochi a farci venir voglia di cose semplici e dell’eleganza dei piccoli oggetti di design che all’epoca sembravano opere futuristiche. Per informazioni sulla manifestazione, contattare Elisa Boldori della segreteria organizzativa: 328-4267730.
Alcune moto d'epoca al via sul circuito di Varano de' Melegari
BREVI DAL SECOLO BREVE
di Giuseppe Azzoni
L’azienda Dei Porti Dalla Nascita Allo Scioglimento Nel 1970 erano nate le Regioni: esse, col decentramento di funzioni prima attribuite allo Stato centrale, diventano competenti nella materia della navigazione interna. Da ciò cambiamenti che hanno comportato aspetti positivi ma anche qualche difficoltà per un governo unitario del bacino del Po (nascerà a questo scopo l’Autorità di bacino, per la quale però la navigazione è materia piuttosto secondaria). Con il 1980 la gestione del porto di Cremona, che era stato costruito ed avviato dal Consorzio canale navigabile, passa alla Regione Lombardia. Essa istituisce a questo scopo l’Azienda Regionale per i porti di Cremona e di Mantova, del cui organo di amministrazione sono chiamati a far parte anche i Comuni capoluogo, le Province e la Camere di Commercio di Cremona e di Mantova. Il Consorzio del canale prosegue nelle sue attività di manutenzione del tratto di canale costruito fino a Pizzighettone, collaborazione con l’Azienda dei Porti, gestione del consistente patrimonio di aree nel milanese e nel cremonese; naturalmente esso porta avanti elaborati e proposte circa la necessaria conclusione del canale stesso. Il Consorzio verrà sciolto nel giugno 2000. Nel 2006 anche l’Azienda Regionale dei porti ò stata sciolta e le sue competenze sono andate in parte alle Amministrazioni provinciali di Cremona e di Mantova (per gestire i relativi porti) ed in parte alla Azienda interregionale per il fiume Po (AIPO). Dagli anni ‘80 l’Azienda a Cremona ed a Mantova ha lavorato per rendere utili le opere idroviarie fatte. Per fare qualche esempio possiamo citare la funzionalità delle conche di accesso al
porto, una razionalizzazione – con affidamento ad operatori del settore – della attività di carico e scarico delle merci, l’ampliamento degli spazi coperti destinati a queste attività ed a temporaneo deposito. Si è introdotto il discorso di una consistente navigazione turistica, fortemente potenziata con nuove grandi imbarcazioni anche da crociera gestite da importanti compagnie. Si è dato avvio alla realizzazione di magazzini nell’area del porto raccordati con la ferrovia ed ad un potenziamento, con operatori privati, delle attrezzature per la movimentazione. Si è cercato di favorire i traffici per acqua di GPL, di rottami e prodotti metallurgici, di cereali, di carichi eccezionali oltre che di inerti. Si è tentato, sinora senza successo per ragioni relative alle carenza complessive dell’idrovia, di introdurre il trasporto con container. Si è seguito e favorito l’insediamento (di fortissima rilevanza a Cremona) della Katoen, si sono migliorate strutture essenziali per l’agibilità del porto come le conche, si sono costruiti negli anni ‘90 edifici funzionali a partire da quello per la Dogana. Queste iniziative e relativi investimenti hanno però solo parzialmente ripagato le attese. Frequenti momenti di scarsa navigabilità, risposte solo tardive e parziali a problemi posti per favorire la navigazione o rimuoverne annosi ostacoli hanno demotivato potenziali investimenti nei mezzi di trasporto fluviomarittimi e fluviali e il relativo crearsi di consistenti relazioni di traffico. Una certa ripresa di fiducia che si era affacciata negli anni ’90 con provvedimenti come quelli intrapresi dal Ministro Burlando è tornata ad afflosciarsi. [continua...]
Con il 1980 la gestione del Porto passò alla Regione
Zibaldone
A cura del Circolo Culturale "Arcangelo Ghisleri"
Venerdì 8 Maggio 2009
Informazioni di viaggio - 2 (Un thriller metropolitano)
Racconto di Vincenzo Montuori
(Segue dal numero precedente) Costa lo seguì da lontano ma quello si imbucò nel treno per Loreto prima che ci potesse salire anche lui. Purtroppo, come il cacio sui maccheroni, una di quelle stolide massaie, in libera uscita la domenica a imbeversi del primo sole, gli si era parata davanti, armeggiando con il passeggino alle portiere del treno, con un bambino frignante e scalmanato per mano: Costa aveva dovuto fermarsi per non travolgere il guastafeste e ciò era bastato per far sgattaiolare la preda. Era tornato deluso a richiudersi in ufficio, semideserto a quell’ora del giorno festivo, a pestare sigarette nel portacenere una dopo l’altra, dimenticando pure di azionare l’aereatore. -Questa volta gliela aveva fatta proprio sotto il naso al commissario! - pensava, mentre occhieggiava la pubblicità sulle vetture della metropolitana: era stato il suo antagonista odiosamato fin da quando aveva iniziato a mettersi nei guai con la “pula”, per piccole storie di guida senza patente o per i primi spinelli. Ma la franchezza con cui ammetteva le proprie colpe - aveva cercato sempre
di essere obiettivo con se stesso - aveva fatto borbottare al commissario, sigaretta senza filtro tra le labbra: - Tu ne farai di strada!E, infatti, con questa faccenda degli assassinii nel metrò ne aveva fatta di carriera: aveva scoperto che, con le persone, era un po’ come con le noccioline: una volta superata l’istintiva repulsione a liquidarne una, dopo era tutto più facile: tutto stava nel trovarsi un alibi, una pseudogiustificazione. Non si trattava di soldi, poiché l’attività di spacciatore, pur se in piccolo, gli permetteva di avere un sostentamento regolare, ma piuttosto di un piacere quasi erotico che provava ad ammazzare le sue vittime. D’altra parte, non aveva intenzione di rimetterci le cuoia per questioni di droga; così si accontentava di un giro non troppo esteso ma sicuro; e poi non era possibile (di ciò era sempre più convinto quanto più andava avanti sulla strada di “serial killer”) essere “fatti” quando si uccideva una persona: per questo, quando sentiva dentro di sé l’impulso concretizzarsi in un piano, si asteneva deliberatamente dagli stupefacenti. Prima della stazione Duomo, il metrò si era ri-
empito, mentre lui indugiava in quelle divagazioni. - Si può spostare dalla porta che devo scendere? - lo apostrofò una castana chiara, con una scollatura a barchetta e gli occhi verde mare, facendogli dei cenni visto che lui non si muoveva. Finalmente si fece da lato, bofonchiando una scusa intanto che avvertiva un rimescolamento opaco del sangue. Perché? Perché a quella vista gli era tornata alla memoria la sua vittima più bella, la terza, una ragazza fresca, schiena svelta da farfalla e una pelle vellutata, punteggiata da lentiggini leggere con un tocco grazioso di imperfezione: era la sorella minore di una sua cliente abbastanza navigata che aveva avuto con lui una storia tempo prima. L’aveva colpito quell’aria teneramente comprensiva che i fratelli minori, non ancora coinvolti nell’inferno, assumono nei confronti dei maggiori, già condannati; l’aveva raddolcito quella mal riposta disponibilità e aveva pensato di approfittarne. Qualche passeggiata, mano nella mano, al parco Sempione (anche se per lui la manfrina delle passeggiate strategiche
era finita da un pezzo); un sabato pomeriggio all’idroscalo a prendere il sole dei poveri; e, poi, la sera, finale in discoteca, dove le aveva offerto una pastiglia di exstasy, tanto era assolutamente innocua - le aveva detto - e lei aveva accettato tanto per curiosità. Poi, una corsa sgangherata a ridere come matti nel metrò finché aveva ripreso a fare il romantico, a sbaciucchiarla sulle scale di via Moscova (dove c’era un mezzanino adatto allo “scopo”); erano le due di notte ed erano usciti nel vuoto del viale. Lei era fatta di passione e di pasticche; intanto che la abbracciava, l’aveva sforacchiata con venti stilettate di un rasoio da pastore che portava nel giubbotto. Tutto quel sangue che fiottava dalla maglietta sulle braccia bionde! Poi, in fretta, prima di abbandonarla, le aveva infilato nella tasca della minigonna un promemoria ferroviario di partenze per la Scozia e per l’Irlanda ; avrebbe tanto voluto visitare quei paesi! Quella ragazza, con il suo aspetto, sembrava proprio uscita da una saga celtica - leggeva anche dei libri, lui; era un tossico studioso ! – (Segue al prossimo numero)
Storia di Cremona - 11 di Giancarlo Corada
A “il Piccolo – Zibaldone” sembra interessante riproporre a puntate la ricca storia della città di Cremona ricorrendo all’opera scritta dal prof. Giancarlo Corada, noto storico cremonese, presentata il 17 dicembre del 2006 (seguito da numero precedente) Ma se se ne andavano, vuol dire che c’erano, direbbe Monsieur de La Palisse! E infatti gli storici hanno notato lo straordinario sviluppo culturale, musicale ed artistico della Cremona del ‘500. “Quanto e come fossero colti i diversi strati sociali cremonesi del Cinquecento rispetto, poniamo, a quelli milanesi, o pavesi, o padovani o bresciani” è oggi impossibile sapere con certezza, afferma Giorgio Politi. E continua: “Qualche indizio, però, può essere trovato, e questi elementi rendono plausibile l’ipotesi che l’aristocrazia cremonese dell’epoca fossa assai colta, con una preferenza spiccata verso due ambiti disciplinari: la musica, vocale e strumentale, e la pittura”. Di più: colta era, dimostra Politi, anche la “categoria” degli amministratori, dei “politici” diremmo oggi. Colti erano i Podestà, ma anche i membri del Consiglio cittadino, in grado di seguire ed apprezzare discorsi ufficiali in latino letterario. In questo contesto raffinato e colto non poteva non fiorire anche una
scuola di abili intagliatori del legno (ne abbiamo prove eccelse già nel ‘400) e di provetti maestri liutai. Poi iniziò la crisi, nella seconda metà del ‘600, così bene indagata nel 4° volume, test’è uscito, della “Storia di Cremona”. I secoli più recenti, il Settecento, l’Ottocento, il Novecento, non sono meno interessanti da studiare. Sempre, il Palazzo comunale è stato al centro delle varie vicende. Come centro della vita pubblica cittadina e del governo cittadino, ha ospitato nel contempo attività disparate, alcune di carattere privato, subendo continue modifiche degli spazi interni per le varie esigenze che, con il passare del tempo, subivano mutamenti. Una evoluzione che ha contrassegnato in maniera significativa anche l’aspetto esterno, al punto che da palazzo integrato con altri edifici che si affacciavano su quella che un tempo era la platea parva, più o meno l’attuale Piazza Stradivari, è stato alla fine isolato, così da costituire una sorta di grande blocco quadrato di mattoni rossi. Il Palazzo comunale però è rimasto l’edificio pubblico simbolo per eccellenza della vita politica ed amministrativa di Cremona, con il passare degli anni non più svolta da pochi maggiorenti, ma da rappresentanti eletti direttamente dal popolo, al quale sono chiamati a rispondere,
Un po’ di Esopo oggi ci vuole...
Il marito e la moglie bisbetica Un tale aveva una moglie bisbetica all’eccesso con tutti quelli di casa. Gli venne voglia di sapere se essa si comportava così anche nella famiglia del proprio padre, e trovò un pretesto plausibile per mandarla da lui. Al suo ritorno, dopo pochi giorni, le chiese come l’avevano ac¬colta quelli di casa sua. “C’erano i bovari e i pecorai”, rispose lei, “che non mi potevano vedere”. E il marito, allora: “O moglie mia, se sei riuscita a farti odiare da quelli che escono all’alba per portar fuori il bestiame e non rientrano che la sera, che cosa mai ci si può aspettare da quelli con cui passavi l’intera giornata?”. Così spesso dalle cose piccole si argomentano le grandi, dalle cose manifeste si arguiscono quelle celate.
ed il cui compito è di amministrare la cosa pubblica sulla base di principi di onestà, giustizia, legalità. La predisposizione di un volume dedicato interamente a questo edificio è perciò un evento di grande valenza civica. Ma anche di alto significato e di indubbio valore scientifico, in quanto costituisce una chiara messa a punto delle attuali conoscenze ed è nel contempo un’occasione di ricerca e quindi uno strumento fondamentale di lavoro per ricerche future. E certo non è stata un’impresa da poco, considerata la scarsità di documenti, soprattutto riferiti ai secoli più antichi. Oltre alla storia degli edifici e degli spazi che essi delimitano, il libro riporta numerosi dati, in buona parte inediti, sulla vita delle istituzioni e sul funzionamento degli uffici. La storia di un “monumento”, quale è un palazzo comunale di origine medievale, non può infatti essere limitata alla restituzione delle vicende costruttive ma deve tener conto anche della struttura amministrativa che il Comune ha assunto di volta in volta nel corso del tempo, innanzitutto perché proprio questa, molte volte, ha determinato gli interventi di modifica o di ampliamento dell’edificio, ma poi anche perché è attraverso essa che il palazzo ha assunto un significato ed un valore, anche simbolico, nella vita della città.
Ci è stato richiesto di pubblicare qualche nota autobiografica di Esopo. Ce ne scusiamo per non avere provveduto prima. Esopo visse nel VI secolo a.C. (ca 620 a.C. – ca 560 a.C.), nell'epoca di Creso e Pisistrato, è stato uno scrittore greco antico. Le sue opere ebbero una grandissima influenza sulla cultura occidentale: le sue favole sono tutt'oggi estremamente popolari e note. Della sua vita si conosce pochissimo, e alcuni studiosi hanno persino messo in dubbio che il corpus di favole che gli viene attribuito sia opera di un unico autore. Della sua vita si ha una cono-
(segue il prossimo numero)
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Che cosa e’ mai la poesia? (Poeti allo specchio)
di Vincenzo Montuori
TITOS PATRIKIOS
Tra i poeti della letteratura neogreca del Novecento, uno degli autori, ancora viventi, che meglio degli altri incarna lo spirito del poeta impegnato rispetto al modello opposto, quello del letterato appartato, rappresentato da Kavafis, è, oggi, TITOS PATRIKIOS. Nato ad Atene nel 1928, ha partecipato, fin da ragazzo, alla Resistenza contro l’occupazione nazifascista, rischiando, nel 1944, anche l’esecuzione capitale. Dopo la seconda guerra mondiale, a causa del suo impegno politico con il Partito Comunista Greco, fu internato dal governo di destra nelle isole di Makrònissos e di Aghios Efstratios. Laureato in giurisprudenza all’università di Atene, ha seguito, dal 1959 al 1964, i corsi di studio di sociologia alla Sorbona e all’Ecole des Hautes Etudes di Parigi, svolgendo la professione di avvocato, di giornalista, di ricercatore e dimorando, durante la dittatura dei “colonnelli”, tra Roma e Parigi. E’ tornato ad Atene, dove vive tuttora, nel 1976, pur lavorando per l’UNESCO e per la FAO. La sua prima raccolta di versi, scritti nelle isole-lager del regime greco degli anni Cinquanta, Strada sterrata, risale al 1954. In quegli anni, P. fonda, insieme ad altri scrittori, la rivista Epitheòrisi Technis. Pubblicò, quindi, altre raccolte tra cui Tirocinio (1963), Fermata a richiesta (1975), Mare promesso (1977), Controversie (1981), Il piacere della dilazione (1992), una prima raccolta antologica di poesie nel 1998, La resistenza dei fatti (2000), La porta dei leoni ( 2002), una seconda antologia che raccoglie poesie degli anni Novanta, fino a Il nuovo tracciato del 2007. Va ricordata anche la sua attività di narratore con alcuni volumi da La banda dei tredici (1990) fino a Avventure su tre zattere (2006). Come traduttore, Patrikios ha curato sia traduzioni da filosofi e sociologi quali Spinosa e Lukacs,sia da poeti come Majakovskij, Neruda, SaintJohn Perse, Valéry, sia da romanzieri come Stendhal e Balzac. Per il suo contributo allo sviluppo dei rapporti tra Grecia e Italia a P., che parla perfettamente l’italiano, è stato attribuita da Ciampi, nel 2004, l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Oltre ai numerosi riconoscimenti all’estero, P. è stato premiato anche in Italia il mese scorso al “premio internazionale Città di Duino”; va ricordata la sua partecipazione a diversi numeri della rivista di letteratura Si scrive, pubblicata dall’Amministrazione Provinciale di Cremona, fino al 2003. L’umanità profonda, che caratterizza l’opera di P., si riflette anche nel modo empatico con il quale egli giudica l’attività poetica; i versi sono paragonati ad una sorta di discendenza del poeta che li dà alla luce ma, allo stesso tempo, come si fa con i figli, deve lasciarli liberi di andare per il mondo. Con una splendida metafora che adombra il sentimento di una paternità non egoistica, P. ci rivela uno degli elementi essenziali della parola poetica: quel suo essere patrimonio di tutti, una volta che è entrata nel circuito della comunicazione umana. Il poeta se ne rammarica un po’ ma sa che è giusto così: si legga questa I versi, 1, tratta dal volume La resistenza dei fatti, tradotta in italiano nel 2007, da Nicola Crocetti: I versi sono come i figli. Crescono nelle viscere con rumori segreti, soffrono dentro di te, si ammalano, poi inaspettatamente crescono, un giorno ti si rivoltano contro, contro di te che hai dato loro la vita, finché poi se ne vanno per sempre e non sono più soltanto tuoi.
Esopo. Chi era costui? scenza soltanto episodica, basata su pochi riferimenti presenti nell'opera di scrittori di epoca successiva come Aristofane, Platone, Senofonte, Erodoto, Aristotele e Plutarco. Un riferimento alla figura di Esopo si trova anche nella fiaba egizia della schiava Rhodopis, o Rodopi, un antico prototipo di Cenerentola. Una fonte decisamente successiva è una Vita di Esopo che raccoglie gran parte dei racconti popolari su Esopo. La Vita circolò nel Medioevo almeno dal XIII secolo; il monaco trecentesco Massimo Planude la trascrisse
come prefazione a una raccolta delle favole dello scrittore greco. La mancanza di fonti certe e riferimenti coevi ha portato alcuni studiosi a mettere in dubbio gran parte della tradizione sulla vita di Esopo (e persino la sua stessa esistenza). (www.wikipedia.it) Nella tradizione occidentale la favola si lega indissolubilmente al nome di Esopo, … al quale viene attribuita la codificazione del genere, nonché la sua autonoma affermazione nel panorama letterario. Il nutrito corpus di racconti ascritti a questa figura leggenda-
ria viene successivamente rielaborato ed ampliato da autori più tardi (Fedro, I sec.d. C; Babrio, II sec. d.C.; Aviano, IV sec. d.C); grammatici e retori se ne servono, inoltre, per l’insegnamento delle basilari nozioni linguistiche e per i rudimenti della prassi compositiva. (www.iconos.it)
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Programmi televisivi da Sabato 9 a Venerdì 15 Maggio 2009
S
ettanta primavere e non sentirle. Terence Hill torna in una fiction mostrando una forma smagliante, in un ruolo lontano da quelli che lo hanno reso famoso in coppia con Bud Spencer. Domenica e lunedì sarà protagonista su RaiUno nelle due puntate di “L’uomo che cavalcava nel buio”, per la regia di Salvatore Basile. LA TRAMA Rocco era un istruttore equestre. La sua brillante carriera è stata però stroncata da un’infamante condanna per truffa sportiva e
TERENCE HILL Un 70enne di successo
per omicidio colposo: Fabrizio, il pupillo di Rocco, durante un concorso è stato disarcionato da un cavallo, poi risultato dopato. Rocco si è preso la responsabilità di tutto e si è allontanato dal mondo dell’equitazione nel biasimo generale. Dopo quindici anni
torna nella scuderia dove aveva lavorato per tutta una vita prima della tragedia. Dovrà fare i conti con tutti quelli che si sono sentiti traditi da lui.
di scena. Seguendo una moda dell’epoca, i due attori decisero di non figurare in questo film con i loro nomi e cognomi, ma di utilizzare pseu-
Il mitico compagno di Bud Spencer (18 film insieme) torna con la fiction “L’uomo che cavalcava nel buio”
Terence Hill e Bud Spencer oggi e a lato sul set di uno dei loro tanti film
tv
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raidue
raitre
la 7
sabato 9
LA CARRIERA Per Terence Hill (nome d’arte di Mario Girotti, nato a Venezia il 29 marzo 1939), si tratta di una nuova sfida cinematografica, dopo i successi nei panni di “Don Matteo”. Personaggio che gli ha ridato popolarità dopo una periodo di crisi. La svolta della sua carriera è arrivata nel 1967, quando sul set di “Dio perdona... io no!” ha conosciuto Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer, il futuro inossidabile compagno
domenica 10 Lunedi’ 11
PILOTI, la sit-com di RaiDue che fa sorridere prima del Tg
donimi “americaneggianti”. La produzione consegnò a Mario Girotti una lista di venti possibili nomi e gli chiese di sceglierne uno entro 24 ore. Scelse Terence Hill perché suonava bene e perché le iniziali erano le stesse del nome e del cognome di sua madre. Hill e Spencer hanno consegnato a posteri ben 18 film, alcuni dei quali diventati un cult movie del genere spaghetti western. RaiUno, domenica ore 21.30 e lunedì ore 21.10
Martedi’ 12
L’inedita coppia formata da Enrico Bertolino e Max Tortora porta il buon umore nelle case degli italiani prima del telegiornale, le cui notizie sono spesso poco rassicuranti. IL FORMAT I due comici, da anni mattatori in tv con la loro comicità frizzante e immediata, sono protagonisti dell’ormai collaudata sit-com “Piloti”, in onda dal lunedì al venerdì alle ore 19 circa su Rai Due. Bertolino è il pilota Enrico Gasparini, milenese rigido e severo, e accanto a lui c'è il copilota Max Conti (Max Tortora), romano sbadato e un po’
mercoledi’ 13
imbranato. I due volano a bordo di aerei facenti capo ad una strana compagnia low cost italiana: la “Piccione Air lines”. Ogni puntata racconta un divertente episodio legato a situazioni più o meno bizzarre che si vengono a creare all’interno della cabina di pilotaggio o nell’aereo più in generale. Equipaggio stravagante (comprese due hostess, la giovane Jessy Polsky e la più stagionata Gisella Burinato) e piloti altrettanto strampalati per una serie tv molto divertente. RaiDue, lunedì-sabato ore 19
giovedi’ 14
venerdi’ 15
11.30 12.00 13.30 14.00 14.30 15.00 17.00 17.10 17.40 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10 00.05
occhio alla spesa la prova del cuoco Tg 1 - easy driver. Att. easy driver. Attualita' speciale moda - design effetto sabato. Attualita' tg1 - che tempo fa a sua immagine Attualita' tg1 l.i.s passaggio a nordovest l'eredita'. Quiz Tg1 - tg1 sport affari tuoi. Quiz ti lascio una canzone tg1 telegiornale
08.55 11.00 13.10 14.00 16.35 17.25 18.40 20.00 20.40 21.30 23.35 00.35
ss messa - regina coeli in diretta da amman linea verde Tg1 - benjamin formula uno gara g.p. di spagna domenica in... sieme domenica in l'arena domenica in - 7 giorni Tg1 - Rai Tg Sport affari tuoi. Quiz l'uomo che cavalcava nel buio. Film TV 1a Pt. tg1 - speciale tg1 oltremoda. Attualita'
11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.45
occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz l'uomo che cavalcava nel buio. Film TV 2a Pt. tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00 23.05
verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz i sogni son desideri tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 20.30 23.15
verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz calcio: coppa itAlia. finale: Lazio - Sampdoria tg1 telegiornale
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00 23.05
verdetto finale. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi. Quiz butta la luna 2. Fiction tg1 telegiornale porta a porta. Attualita'
10.00 11.00 11.25 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 22.45 23.50 00.25
unomattina. Attualita' occhio alla spesa che tempo fa/Tg 1 la prova del cuoco Tg 1 / tg1 economia festa italiana. Varieta' la vita in diretta. Att. (16.50 - tg parlamento 17.00- che tempo fa/tg 1) l'eredita'. Quiz Tg1 affari tuoi speciale per 2 tg1 telegiornale/tv7 l'appuntamento. Attualita' sottovoce. Attualita'
11.35 12.20 13.25 14.00 15.30 17.10 18.05 18.10 19.00 19.35 20.25 20.35 21.05 22.45
mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno dribbling - pit lane formula uno qualifiche g.p. di spagna italian academy 2 sereno variabile. Att. tg2 notizie - meteo jag. Telefilm piloti. Sit-Com scorie di scorie. Varieta' estrazioni del LOTTO Tg 2 notizie cold case. Telefilm sabato sprint
11.30 13.00 13.25 13.35 13.45 15.30 17.05 18.05 19.00 19.25 20.30 21.00 21.45 22.35 01.00
mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno tg 2 motori tg2 eat parade quelli che... aspettano quelli che il calcio e... stadio sprint tg2 notizie - dossier nomero uno squadra speciale lipsia Tg 2 notizie ncis - unita' anticrimine numb3rs. Telefilm la domenica sportiva tg2 notte
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tg2 giorno costume e societa' medicina 33. rubrica italian academy 2. Reality italia allo specchio ricomincio da qui law & order. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo piloti. Reality squadra speciale cobra 11. Telefilm lotto - Tg 2 notizie ricominciare. Attualita' tg2 - tg2 punto di vista scorie. Varieta'
13.00 13.30 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.25 21.05 22.40 23.15
tg2 giorno costume e societa' medicina 33. rubrica italian academy 2. Reality italia allo specchio ricomincio da qui law & order. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo piloti. Reality squadra speciale cobra 11. Telefilm lotto - Tg 2 notizie man on fire. Film tg2 - tg2 punto di vista martedi' champions
13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.30 21.05 23.20 23.35 00.25
tg2 - costume e societa' medicina 33. rubrica italian academy 2. Reality italia allo specchio ricomincio da qui law & order. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo piloti. Reality squadra speciale cobra 11. Telefilm Tg 2 notizie voyager. Documentario tg2 notte - punto di vista la storia siamo noi 12° round 2089
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11.00 13.00 13.50 14.00 15.00 16.15 17.15 18.00 18.55 19.35 20.30 21.05 22.40 23.40
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11.25 12.55 13.25 14.00 14.50 14.50 15.50 16.00 16.25 18.10 18.45 20.00 21.30 23.25 23.50
tgr il settimanale tgr bellitalia tgr mediterraneo Tg Regione - meteo - tg3 sabato sport tgr ambienteitalia tg3 flash l.i.s. magazine champions giro d'italia: 1a tappa 90° minuto serie b meteo - Tg Regione - tg3 blob - che tempo che fa ulisse. Documentario Tg Regione - tg3 amore criminale
11.25 12.25 12.55 13.25 14.00 14.35 15.00 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.20 23.20
tgr regioneuropa telecamere. Attualita' racconti di vita. Attualita' atletica: maratona d'europa. Attualita' Tg 3 - tgr - meteo in 1/2 h. Attualita' tg3 flash l.i.s. giro d'italia: 2a tappa per un pugno di libri Tg Regione - tg3 - meteo blob. Varieta' che tempo che fa. Att. report. Attualita' tg3 regione - tg3
13.05 14.00 14.50 15.10 15.15 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.10 23.10 00.00
terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. giro d'italia: 3a tappa cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap moonraker operazione spazio. Film replay. Sportivo tg3 linea notte - tgr
13.05 14.00 14.50 15.10 15.15 16.30 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.10 23.20 00.00
terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. giro d'italia: 4a tappa melevisione. Varieta' cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap ballaro'. Attualita' parla con me. Varieta' tg3 linea notte - tgr
12.45 13.05 14.00 14.50 15.10 15.15 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.10 23.15 24.00
le storie. Attualita' terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. giro d'italia: 5a tappa cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap chi l'ha visto? Attualita' parla con me. Attualita' tg3 linea notte - tgr
13.05 14.00 14.50 15.10 15.15 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.10 23.15 24.00 01.10
terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. giro d'italia: 6a tappa cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap armageddon. Film parla con me. Varieta' tg3 linea notte - tgr cult book. Attualita'
13.05 14.00 14.50 15.10 15.15 17.05 17.50 20.00 20.10 20.30 21.10 23.10 24.00 01.10
terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 tgr leonardo - neapolis tg3 flash L.I.S. giro d'italia: 7a tappa cose dell'altro geo geo & geo. Documentario - tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap mi manda raitre. Attualita' parla con me. Varieta' tg3 - tg regione - meteo economix
09.15 10.10 10.45 12.30 13.00 14.55 16.05 18.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.20
omnibus life. Attualita' l'intervista. Attualita' sansone contro i pirati. Film tg la7 - sport 7 jack frost. Telefilm superbike - gp d'italia qualifiche noi siamo angeli. Fiction mio padre, che eroe! tg la7 victor victoria. Varieta' il ritorno dei magnifici 7 grazie al cielo sei qui tg la7 / m.o.d.a.
09.15 10.10 10.30 11.50 13.00 13.30 15.20 17.50 20.00 20.35 21.30 23.50 00.50
omnibus life. Attualita' la settimana. Attualita' fx. Telefilm superbike - gp d'italia gara 1 - diretta tg la7 - sport 7 signora per un giorno superbike - gp d'italia gara 2 - diretta angeli con la pistola Tg La7 - sport 7 chef per un giorno la gaia scienza. Attualita' reality. Att. sport7 / tg la7
10.05 10.10 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.05 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.25 00.30
punto tg due minuti un libro fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf 6 gendarmi in fuga relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' l'infedele. Attualita' delitti. Documentario tg la7
10.10 10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.00
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10.10 10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40
punto tg due minuti un libro fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf il giardino dei finzi contini. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' two much. Film victor victoria. Varieta'
10.10 10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.55
punto tg due minuti un libro fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf l'armata degli eroi. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' philadelphia. Film victor victoria. Varieta' tg la7
10.15 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 24.00 00.35
due minuti un libro fx. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf il segreto della piramide d'oro. Film relic hunter. Telefilm atlantide. Documentario jag. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' tetris. Attualita' v-ictory. Sport tg la7/la 25a ora
Venerdì 8 Maggio 2009
cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) Www.Cremona.Megacine.It • Fast And Furious Solo Parti Originali • Feisbum • Hannah Montana: The Movie • Just Friends • Star Trek XI • State Of Play • X-Men - Le Origini: Wolverine
Filo (0372 411252) • Il Canto di Paloma LUNEDì 11 maggio: teatro GIOVEDì 14 maggio: teatro Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • San Valentino Di Sangue • Star System • Star Trek • State Of Play • Hannah Montana • Diario Di Una Ninfomane • X-Men : Wolverine
Tognazzi (0372 458892) • Star Trek XI • San Valentino di Sangue
Roger Kumble propone “Just Friends - Solo Amici”, una divertente commedia sulla condanna della regola dell’amico. LA TRAMA Chris Brander è un adolescente decisamente sovrappeso che si trova in una situazione per lui decisamente difficile da sostenere. Consapevole della sua scarsa avvenenza è però da sempre il migliore amico della bella Jamie Palamino, che non è nemmeno sfiorata dall’idea che lui possa essersene innamorato. Umiliato pubblicamente da coetanei spacconi nel corso di una festa, Chris prende una decisione definitiva: lasciare la città. Ma dieci anni dopo, Chris è diventato un bel ragazzo che frequenta il jet set artistico di Los Angeles e che si diverte a prendere e gettare via le ragazze. Costretto da un produttore a viag-
italia 1
rete 4
SOL REGINA po
spino d’adda Vittoria (0373 980106) • Italians
pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Feisbum! Il Film • Star System - Se Non Ci Sei Non Esisti • Française • Principessa • Giving Voice - La Voce Naturale • Terra Madre • Il Canto Di Paloma • Manolete • Il Sangue Dei Vinti • San Valentino Di Sangue In 3D • Just Friends - Solo Amici • Star Trek • La Casa Sulle Nuvole • Young People Fucking
La casa sulle nuvole di Claudio Giovannesi Il film racconta la storia di Michele e Lorenzo, due fratelli con un rapporto molto conflittuale, che per non perdere la loro casa partono per il Marocco per rintracciare il padre. Le difficoltà che incontrano durante questo viaggio alla ricerca del genitore porterà i due ragazzi a ritrovarsi e a raggiungere una serenità sconosciuta prima. Nel cast troviamo Adriano Giannini, Emanuele Bosi, Emilio Bonucci, Faten Ben Haj Hassen, Paolo Sassanelli.
CINEMA – Un liceale sovrappeso si trasforma in un manager donnaiolo
La regola dell’amico in una commedia divertente
giare con una cantante dalla sensualità tanto prorompente quanto volgare, Chris si trova coinvolto in una sosta forzata proprio dalle parti di casa sua. Ritroverà sua madre, il fratello minore col quale è sempre stato in conflitto e Jamie, sua vecchia fiamma ai tempi del liceo il cui rifiuto lo trasformò in un donnaiolo senza scrupoli. E l’antica passione non tarda a riaccendersi. Prende così il via una serie divertentissima di eventi nei quali Chris cerca di conquistare nuovamente Jamie, mentre distrae la psicotica cantante che non lo lascia solo per un momento.
sabato 9
canale 5
crema Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Houdini, L'ultimo Mago • Questione Di Cuore • Feisbum • Hannah Montana: The Movie • Just Friends • Generazione 1000 Euro • Mostri Contro Alieni • Fast And Furious • Il Sangue Dei Vinti
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Il sangue dei vinti
Genere: Commedia
di Roger Kumble
Cast: Ryan Reynolds, Amy Smart, Anna Faris, Chris Klein, Chris Marquette, Giacomo Beltrami, Fred Ewanuick, Amy Matysio Durata: 96 minuti Produzione: Cdi, Germania - Usa - Canada 2005
Michele Soavi propone la storia di una famiglia lacerata dalle divisioni politiche sul finire della seconda guerra mondiale: un figlio aggregato alle brigate partigiane e una figlia, invece, entrata a far parte della milizia della Repubblica di Salò. Sopra i due attori protagonisti e a lato la locandina del film
domenica 10 Lunedi’ 11
Martedi’ 12
mercoledi’ 13 giovedi’ 14
venerdi’ 15
08.50 loggione. Musicale 09.30 super partes. Attualita' 10.45 maurizio costanzo show 13.00 tg5 - meteo 5 13.45 il mammo. Telefilm 14.00 amici casting 15.30 verissimo. Attualita' 18.15 il mammo. Telefilm 18.50 chi vuol essere milionario 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 21.10 la corrida - il meglio e il peggio. Varieta' 23.40 maurizio costanzo show 01.30 tg5 notte/meteo5
08.50 09.45 10.15 13.00 13.45 14.10 16.10 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 01.30
le frontiere dello spirito finalmente soli. Telefilm verissimo -r-. Attualita' Tg 5 - meteo 5 belli dentro. Sit-Com anna e i cinque. Fiction il posto delle farfalle. Film chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint mi presenti i tuoi. Film dick & jane operazione furto. Film tg5 notte/meteo5
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.00 01.30
mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap uomini e donne. attualita' pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia i cesaroni. Fiction matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5 striscia la notizia - r -
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.30 02.15
mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap uomini e donne. attualita' pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia l'isola dei segreti. Film ricordati di me. Film tg5 notte/meteo5 striscia la notizia - r -
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.30 01.50
mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap uomini e donne. attualita' pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia la ricerca della felicita' matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5 striscia la notizia - r -
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 00.45 01.15
mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap uomini e donne. attualita' pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia lo show dei record terra! Attualita' tg5 notte/meteo5 striscia la notizia - r -
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 01.30
mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap uomini e donne. attualita' pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 striscia la notizia piper. Fiction matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5 striscia la notizia - r -
07.45 10.55 11.50 12.25 13.00 14.05 17.45 18.30 19.00 19.25 21.10 23.35 01.00 01.50
cartoni animati robin hood. Telefilm grand prix studio aperto - meteo studio sport la missione dei quattro cavalieri. Film mr. bean. Telefilm studio aperto - meteo tutto in famiglia. Tf tre metri sopra il cielo ho voglia di te. Film le iene. Varieta' studio sport kundun. Film
10.40 11.20 12.25 13.05 13.40 14.05 16.00 18.30 19.00 19.30 21.15 23.00 01.10 02.05
dharma & greg. Telefilm v.i.p. Telefilm studio aperto - meteo guida al campionato la vita secondo jim teste di cocco. Film tennis: internazionali d'italia - finale femM. studio aperto - meteo tutto in famiglia. Tf big fat liar. Film io, lei e i suoi bambini mission to mars. Film poker1mania studio sport
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supercar. Tf studio aperto - meteo studio sport cartoni animati ragazze nel pallone la rivincita. Film hannah montana. Tf cartoni animati Studio Aperto - meteo i simpson. Cartoni camera cafe'. Sit-Com la ruota della fortuna colorado. Varieta' chiambretti night studio sport
10.20 11.20 12.25 13.00 13.40 15.00 16.55 17.30 18.30 19.35 20.05 20.30 21.10 23.05
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Coffee Break
Venerdì 8 Maggio 2009
I tabloid inglesi parlano di un tradimento con una modella magiara
D
di Emilia Codignola
opo mesi di inaspettato silenzio, ecco arrivare il tanto atteso scandalo targato Beckham. Il centrocampista inglese, arrivato part-time al Milan e al centro delle cronache mondane soprattutto per la megalomania della moglie Victoria Adams, è stato fino ad ora un professionista modello, rimasto lontano dal pettegolezzo e soprattutto in grado di dare un buon contributo alla squadra. Rendimento che ha zittito i tanti critici, che avevano etichettato l’arrivo dell’inglese come una mossa pubblicitaria.
BECKHAM, un presunto flirt scatena le ire della moglie
LO SCANDALO A quattro giornate dalla fine della stagione e con il Milan lanciatissimo, ecco arrivare dall’Inghilterra e dalla Francia la “bomba” che minerà la serenità di Beckham. Secondo i tabloid francesi e inglesi, il calciatore (con la moglie a Los Angeles) avrebbe ceduto alle avance di una modella
David Beckham con la moglie. Sopra la presunta amante Mariann Fogarasy
ungherese, tale Mariann Fogarasy. La modella, con la complicità di alcuni cameraman, sarebbe riuscita a infiltrarsi nella “players lounge” del Milan dove, facendosi scattare una foto con David, avrebbe infilato in una tasca del suo vestito un biglietto con i suoi recapiti. Beckham l’avrebbe poi contattata e invitata a una festa, dopo la quale i giornali scandalistici lasciano intendere che sarebbe avvenuto un “incontro intimo”.
LE IRE DI VIC Giunta alle orecchie di Victoria, la notizia avrebbe avuto un effetto immediato e drastico: sarebbe infatti stata il motivo inconfessabile per cui è stata improvvisamente annullata la mega-festa, in programma per il 4 luglio a Los Angeles, per festeggiare i primi dieci anni di matrimonio della coppia “Posh”. Ma David non si rammarica: se le voci sono vere, con la bionda magiara regina delle copertine senza veli, la sua festa l’avrebbe già consumata.
IL CASO Dopo aver venduto le foto con Belen frequenta tutte le trasmissioni
CORONA, gli scandali lo fanno lavorare in TV
Ci sono personaggi nati per vivere a stretto contatto con il pettegolezzo. A volte si mettono insieme per… unire le forze, come è il caso di Fabrizio Corona e Belen Rodriguez. Da mesi entrambi sono al centro di vicende molto chiacchierate, ma l’ultima loro “impresa” ha poco di gratificante. L’ESCLUSIVA Sulle copertine di due settimanali di gossip sono state pubblicate le foto della vacanza rovente alle Maldive tra Corona e Belen, ma a distanza di pochi giorni dall’uscita in edicola, il paparazzo Marcello Sorge si è confessato alla “Vita in diretta”: «Tutte le foto erano state decise a tavolino con Corona». L'accordo prevedeva che l’ex manager dei pa-
Corona e Belen Rodriguez in una delle foto pubblicate sul settimanale "Chi"
parazzi pagasse a Sorge viaggio, vitto e alloggio. Del resto non è che alle Maldive uno trova un motel a due lire che può pagare di tasca propria. Invece Corona ci avrebbe ripensato accollando le spese al fotografo che, per vendicarsi, ha venduto per conto suo gli scatti-hot. Per la show-girl argentina non deve essere stato piacevole scoprire di essere “venduta” ai giornali, soprattutto alla luce dell’atteggiamento di Corona che non mostra di pentirsi dell’accaduto. Anzi a testa alta frequenta tutte le trasmissioni che parlano di costume e con arroganza attacca chiunque, compreso l’ex ministro Turco. Speriamo che i giovani non lo prendano ad esempio.
sportcafè
PRO PATRIA Una favola d’altri tempi
Il calcio milionario fa sognare i tifosi, ma sono le belle favole a far riassaporare il gusto dolce dello sport, inteso come attività ludica. Non per niente a tanti anni di distanza si parla ancora degli scudetti del Cagliari di Riva, della Lazio di Chinaglia e del Verona di Bagnoli. Imprese inattese e per questo rese epiche e leggendarie. PICCOLI EROI Nel nostro calcio sono tante le imprese che meritano di essere raccontate, anche se non portano trofei in bacheca. Il Chievo, per esempio, resta un esempio di come si amministra una società piccola che però affronta alla pari le grandi. Oppure l’Albinoleffe, che dalle valli bergamasche è partita per mettere le radici in serie B. Ma la storia che ci piace più portate alla ribalta è quella della Pro Patria, perché rappresenta la voglia di riscatto di una squadra priva di soldi, ma ricca di valori umani.
Toledo (Pro Patria) in azione
STAGIONE INDIMENTICABILE La società di Busto Arsizio, la scorsa stagione è retrocessa in C2 al termine dei playout, ma grazie ad alcuni fallimenti è stata ripescata nella categoria che ora si chiama Prima Divisione. La società in estate ha allestito una rosa di ottimo livello e l’ha consegnata nelle mani dell’emergente Franco Lerda. I “trigrotti” sono partiti subito fortissimo, dominando la prima parte di stagione, ma dopo pochi mesi sono iniziati i guai economici. Senza soldi e con un futuro assai incerto, la squadra è rimasta comunque concentrata e non si è persa d’animo. Del resto, l’allenatore è abituato ai disagi, vissuti lo scorso anno a Pescara. Addirittura la società in primavera è stata dichiarata fallita, ma i biancoblù hanno continuato a restare in vetta alla classifica e a due giornate della fine si giocano la promozione in serie B. Complimenti davvero, qualsiasi sia l’esito finale della contesa con il Cesena. Ma se la promozione salverà la società, auguriamo alla Pro Patria di farcela, perché se lo merita. fa
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Coni, anche Petrucci imperatore a vita….
C
omunico: va a chiudersi il periodo del calcio giocato, si va verso quello inventato, parlato, scritto eccetera. Si apre il Grande Circo pieno di saltimbanchi, scarso di belve esotiche. Qualcuno ha deciso che a furia di trasportarle, malnutrirle, picchiarle, drogarle, sarebbero sparite del tutto. Meglio sostituirle con animali doc quasi pensanti, non importa come, quando e perché, ma due gambe. Comunico qualche riflessione e recentemente ho scoperto che se le elenco a braccio mi confondo, come chi vuol dire molto e finisce con inciampare. * * * Biciclette. Trattasi di quelle a manubrio in giù, due o tre di scorta sulla capote dei meccanici al seguito. Non scherzo, sembrano orologi svizzeri e costano come piccoli aerei. Si possono ammirare in parata nelle crono di Giro e Tour, ma anche nelle garee di provincia. A Roma Mr. Armstrong ha deciso che dedicherà il ricavato della sua ennesima fatica ai terremotati. Me mi sembra un’invenzione del suo addetto stampa, così a Giro finito e vinto, la Gazzetta rosea e l’Equipe gialla, Tour e altro potran-
INTERMEZZO Berretti, Cremo vs Arezzo. 1 a 0. Ho assistito alla partita giocata al Soldi con curiosità. Volevo la conferma alle impressioni avute osservando spezzoni di qualche allenamento. Confermate dopo appena qualche minuto, quando Fanfoni fa correre Porcu (demoniu) che va in porta con una freddezza esemplare per una corsa di 30 metri col fiato avversario sul collo. E’ il 14°. Gli aretini combinano poco sul piano del gioco, molto su quello fisico. Fanfoni, al 18°, esce con sangue al naso. Al 21° Vitale irrompe su Paoletti, e io sento per antica memoria il crak di tibia e perone. A Matteo G. detto Gringo, lo scempio era stato combinato dal suo portiere - L. Turci -, in una sfida simile contro i ragazzi della Juve. Continuo a guardare di malavoglia una partita che Finardi avrebbe dovuto incorniciare con almeno 4 stelle. Il suo commento. «Avrei preferito perdere, per non ricordare una vittoria con uno dei miei ragazzi in ospedale».
Zini per Reggio e la radiolina dice che parte 4°: alla fine sarà primo anche in classifica generale. Imbattibile in simpatia. * * * Formula Uno. La Ferrari arranca dietro le invenzioni dell’australiano che Il Conte e Todt hanno lasciato partire come fosse un immigrato senza permessi. Era recidivo soprattutto nelle vittorie che preparava ai box per Schumi, figlio adottivo ma nato campione in tutto tranne che in
Domenica, sul circuito di Catalunya, la Ferrari F60 sarà equipaggiata con un nuovo pacchetto aereodinamico
no iscriverlo nelle liste dei Santi subito. In compenso Simeoni e i nostri migliori saranno tenuti d’occhio, eventualmente deferiti all’AntiDop. La gran bagarre delle bici da corsa finirà a novembre. Avrò tempo di riferire. * * * Moto GP. Dedico i miei sforzi di rockettaro della cronaca alle 500, e mi riduco solo ai 3/4 di punta. Privo come sono di boccia illuminante tipo Vanna Marchi, in settimana ho creduto a Valentino. Uuhè! Aveva promesso e ha mantenuto. Vado allo
Un altro weekend, il prossimo, fitto di avvenimenti sportivi. Soprattutto all’aperto, visto che ormai la stagione degli sport estivi è entrata nel pieno. Apuntamenti, tutti, nella zona degli impianti sportivi al Po. Sono in gioco BMX, karting e duathlon. Cominciamo dalla BMX che sarà in pista a partire dalle ore 15 di domenica: si tratta della seconda tappa del Trofeo Lombardia e viene organizzata dalla BMX Action Cremona, aperta a tutte le categroie, dai Giovanissimi agli Esordienti, Allievi, Juniores, Elite e Master. Spettacolo assicurato che si concluderà con le premiazione dopo le ore 18.
Eugrigna
italiano: ma alle rosse si parla con le mani sul volante e col piede sul gas. Avevo confidato a queste righe che Montezemolo era preparato a riprendersi lo scettro di re, avviando Todt alla carriera di Presidente della Fia. La tragedia che ha colpito Max Mosley, presidente uscente della Fia (suo figlio Alex morto improvvisamente per over, Ndr) rimanda ogni mio commento a dopo il Gran prix di Barcellona. Dopodomani sarò a Cesena e vedrò la corsa a tarda sera. *
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Calcio. L’approccio è già stato riassunto in apertura di servizio. Scudetto: a meno di improbabili discùli a Verona - non c’è Ibra ma Balottelli senza insulti e fischi generali, dovrebbe essere il 5° consecutivo dell’Inter. Altro raccontato: Ranieri lascia la Juve, arriva Spalletti,che forse resta alla Roma, Mancini non si sa, mentre Ancelotti forse che si forse che no, ma attenti Van Basten lascia la panchina dell’Ajax e piace al padrù, anche se non ha cambiato sponda, così dicono. Quanto ai giocatori risotto con lo zafferano, giallo su giallo. E’ anche il titolo di un libro di Gianni Mura, ed è un libro giallo. Per l’affare Champions alla prossima. * * * Varie e generali. In estate a Roma ci saranno i mondiali di nuoto. E’ stato creato il Salaria Sport Village, agli ordini dell’Ing. C. Rinaldi. 161mila metri cubi, tre piscine olimpiche ristorante, club house, uffici - il tutto accresciuti con altri 17 impianti privati, pronti in zone agricole a ridosso del Tevere, e sotto minaccia di esondazione. Il solito Pm sta verificando e ha preparato le comunicazioni giudiziarie. Le piscine pubbliche sono in ritardo le altre no. Lo spettacolo l’avevo già visto all’epoca di Italia ‘90. *
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Conclusione. A Cremona è tutto a posto, la piscina è coperta, il Palazzetto allargato a 4mila posti, il Basket tira, i responsabili del Comune non sono indagati. A voler essere pignoli ci sarebbe da dare una mano di… bianco ai gabinetti uomini dello Zini, sfuggiti misteriosamente ad ogni ristrutturazione. Ma bisogna essere pignoli.
il calcio
Cremonese va sul Tre Eugenio Grignani
Reggio sul Due
I
l risultato è giusto, ma pecca in eccesso, e devo spiegarmi bene, perché lo attribuisco agli ospiti, eccessivi in tutto a partire dal numero degli inviati, al loro famelico assalto al cabaret dei dolcini offerti in quantità ridotta dalla 220 (la crisi è crisi). Eccessiva la loro prosopopea in campo, come fossero memori del loro aiuto alla Lega Lombarda nella battaglia del 1100 e passa contro il Barbarossa. In quel tempo la città dell’Emilia era fieramente nemica di Modena, Mantova, massì, anche di Cremona. Gli emiliani sono giunti allo Zini in odore di primi della classe, sono ripartiti dividendo la terza piazza col Ravenna. Una partenza mesta, seguita all’ennesimo eccesso di parole in sala stampa. Mentre preparo le paginette del prepartita, un leggero sollievo mi viene dal fatto che Venturato non schiera il saltimbanco e il palo della luce, il primo per eccesso di squalifiche, il secondo per eccesso di pennichelle preferite alle fatiche di una corsa verso la rete avversaria. Comme d’abitude sono restìo a battere la grancassa, però riconosco a colpo d’occhio orgoglio e voglia di fare. Pochi minuti e un amico attento da sempre alla Cremo (se ce ne fosse stato bisogno) sono bastati per convincermi che nello spogliatoio circola aria fresca e nelle gambe dei regass sangue ricco di globuli rossi. Pesaresi, Fietta, Anzalone, Saverino e Temelin hanno
Il terzo Gol di Temelin
giocato bene, tanto che mi è difficile districare fra loro il migliore: sono certo che nessuno si sente offeso. Le due reti del 1° tempo recano un imprimatur collettivo, il che vale un diploma meritato. Venturato. In un breve colloquio lontano da taccuini altrui e da domande che meritano riposte ovvie, sostituisco alla grancassa il tamburello. Questo al-
FINE SETTIMANA SPORTIVO
Agli impianti del Po bmx, karting e duathlon
La pista di kart allestita a Cremona
Il karting si presenterà a partire da sabato con le prove libere a partire dalle ore 15.30 e quelle obbligatorie due ore più tardi. Domenica, alle ore 8, inizioi della 12 ore che si chiuderà, naturalmente alle ore 20 con in gara alcuni fra i migliori kartisti del momento. Ancora domenica, il 2° Duathlon Sprint del Torrazzo che metterà anche in palio le maglie di campione provinciale. I duathlon prevede due discipline suddivise in tre frazioni: corsa a
CLASSIFICA LEGA PRO 1 • DIVISIONE A •
Pro Patria Cesena Ravenna Reggiana Spal Padova Verona Lumezzane Novara CREMONESE Pergocrema Portogruaro Monza Pro Sesto Lecco Legnano Sambenedettese Venezia (-4)
56 56 53 53 50 50 46 44 43 42 41 37 36 34 32 30 30 28
lenatore dimostra di essere un personaggio raro nel mondo eccentrico del calcio attuale. Il rifiuto a commentare il passato della Cremonese sembra una mano tesa a chi lo ha preceduto. Al rifiuto riallaccia anche le prime esperienze sulla panchina che sembrava scottasse. L’ha raffreddata con calma e gess, dove la calma è il metodo, mentre il gesso è il lavoro quotidiano. Si era presentato fiducioso con in mano un bicchiere mezzo pieno Credo l’abbia riempito. Ho l’impressione che anche ai piani sopra lo spogliatoio si vadano ammorbidendo angoli fino a poco tempo fa
( Foto Pedroni )
troppo acuti: sono pronto, in caso di errata valutazione, a spolverarla come ingenua. Domenica mattina vado a Cesena senza la matematica ma con in tasca la salvezza aritmetica. E’ una buona compagnia. Tiziano resta a Cremona per le prove del 19 maggio: il matrimonio val ben un abito nuovo, da non sciupare troppo in fretta. Riso e confetti.
piedi di 5 Km., in bicicletta di Km. 20, poi ancora corsa a piedi per Km. 2,5. Particolarmente interessante il percorso individuato dall’organizzazione che si snoda per la prima frazione lungo le rive del Po, davanti alle Società canottieri, per la seconda verso Spinadesco (due giri), per la terza, invece, all’interno del Parco al Po, intorno alla pista ciclistica. Partenza alle ore 12 per le donne, cinque minuti più tardi per gli uomini con arrivo dopo circa un ora e un quarto. Numerosissima la partecipazione prevista, tanto che si è deciso di chiudere a 350 concorrenti le iscrizioni CC
Sport
Venerdì 8 Maggio 2009
Pallacanestro: Se vince a Pavia vola in semifinale playoff
La Vanoli punta al tris C di Giovanni Zagni
hiusa gara 2 con l'Edimes sul punteggio di 87-74, la Vanoli gioca venerdì sera a Pavia quello che può essere lo scontro decisivo per passare il primo turno playoff. Una super-Vanoli nei precedenti incontri non ha lasciato molto spazio ad una pur tosta Edimes. Soltanto gara 1 ha visto i pavesi in vantaggio nel quarto periodo, per poi subire la rimonta degli uomini di Cioppi. Gara 2 invece è andata via liscia, soltanto ostacolata da qualche fiammata di Marigney, comunque col punteggio sempre sotto ampio controllo. Insomma i primi due test han confermata la superiorità dei soresinesi ma soprattutto il loro eccellente stato di salu-
pallavolo
Simoncelli e Muri, prime defezioni dall’Esperia
Ariel Filloy in dribbling, sotto Patrick Mbemba
te fisica e mentale, perchè anche quando Pavia ha provato a far risultato, le risposte di Lollis e compagni son state puntuali e ficcanti. Grande "guerra" tattica tra le due panchine con De Raffaele a prendere iniziative anche originali e Cioppi pronto a difendere il "suo" terreno con grande sagacia, respingendo le "magate" del dirimpettaio, ed imponendo al tempo stesso il proprio credo. Ora si va a Pavia con l'animo più leggero e la pressione è tutta sulle spalle dei padroni
di casa, costretti a non sbagliare mai se vogliono provarci a ribaltare l'esito del playoff. Se necessario si giocherà ancora domenica, sempre in trasferta , mentre l'eventuale gara 5 è prevista per mercoledì sera al Palasomenzi. Sarà interessante verificare se "il nuovo corso Vanoli" quello cioè che produce anche intensità difensiva e migliori equilibri offensivi troverà applicazione e darà risultati completi anche in trasferta. Così fosse, il futuro diventerebbe sempre più roseo.
juvi: Chiuso il campionato dopo la conferma della seria A dilettanti
Dopo la salvezza, quale futuro? Con la vittoria contro Jesolo, la JuVi ha terminato l'attività agonistica ufficiale, riconfermandosi in A dilettanti. Ora è il momento della programmazione futura, il momento di pensare a come impostare il campionato a venire. Potrebbe anche non essere così, perchè da più parti si vuole che patron Bonetti stia per fare un passo decisivo per la vecchia gloriosa JuVi, "fondendosi" con la Vanoli Soresina. A noi il significato del termine "fusione" non garba, perchè se così fosse, lo riterremmo un impoverimento di tutto il movimento provinciale della pallacanestro, in quanto sparirebbe
Nei giorni 17,18,25 e 26 aprile 2009, presso il Poligono di tiro di Como, si è svolta la terza gara federale di tiro a segno valevole per il Campionato Italiano delle sezioni UITS. Ancora una volta i tiratori cremonesi partecipanti hanno dimostrato quanto una pur piccola sezione possa esprimere in capacità sportiva pur senza avere alle spalle l’apporto logistico e le strutture degli altri grandi Poligoni della Lombardia. I risultati conquistati, oltre che al prestigio della sezione, sono determinanti per quanto riguarda i finanziamenti che l’UITS ed il CONI
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un'entità sportiva importante che ha una storia ed ha lasciato un segno nel mondo del basket non solo di casa nostra. Non ci è chiaro che cosa spinga la JuVi ad alzare bandiera bianca, come si dice in giro. Se le motivazioni sono economiche perchè la A dilettanti ha costi esorbitanti e poca visibilità, non ci sarebbe niente di straordinario a darne conferma ufficiale e gli sportivi capirebbero in fretta. Se invece le ragioni sono altre, che giustifichino una ritirata così improvvisa dopo aver fatto tanto per arrivare al terzo campionato nazionale, sarebbe opportuno, a nostro parere, darne
conto a tutti e non lasciar decantare il problema. Noi abbiamo già manifestato scetticismo sulla fattibilità di una collaborazione ad alto livello, mentre forse per quel che riguarda il settore giovanile, tutte le opportunità potrebbero essere percorse. Resta comunque il fatto, che se si arrivasse a cedere il diritto della A dilettanti, sarebbe un brutto colpo per tutto il movimento. Da vecchi juvini e da appassionati di questo sport speriamo non succeda nulla e le "chiacchere da bar" rimangano tali. GZ
Maurizio Simoncelli esulta in una passata vittoria della Magic Pack
di Cesare Castellani Si stanno facendo sentire le prime conseguenze delle dimissioni del presidente Silvio Sassano nell’ambito dell’Esperia. Il primo a lasciare la società è stato il tecnico Andrea Simoncelli. Lo ha annunciato la società stessa con il seguente comunicato stampa a metà settimana: “Dopo l’incontro serale con il tecnico la società Esperia Cremona, sponsorizzata Magic Pack, di comune accordo è stato deciso di interrompere il rapporto di collaborazione tecnica con l’allenatore Andrea Simoncelli. La motivazione va individuata oltre nel rapporto tecnico e di risultati ma nella precarietà della situazione in cui si trova la nostra Società che, almeno per il momento, non è in grado di garantire con assoluta certezza la realizzazione dei programmi per la prossima stagione, ciiò nonostante il serio impegno che tutti stanno profondendo per fare in modo che si possa continuare il percorso in serie A2. Un applauso per il positivo risultato agonistico ottenuto, importante per
tiro a segno: A como buona prova di Ottini, Negri e Mari
Quattro bronzi per il TSN Cremona
dispongono al fine del mantenimento delle strutture ed il loro rinnovamento. La partecipazione al Campionato delle sezioni è quindi fondamentale per il Poligono di Cremona: attraverso la stessa, infatti, il tiro a segno cremonese può sperare in un futuro che non sia limitato alla semplice partecipazione a gare o trofei amatoriali i quali non hanno rilevanza in seno al CONI.
Andrea Negri
Ma veniamo ai risultati ottenuti iniziando con Paolo Ottini il quale nella pistola standard serie A si è aggiudicato la medaglia di bronzo con punti 546 dietro a S. Vezzoli con 561 p. e F. Massone con 551 p.. Secondo bronzo con il solito Ottini nella pistola grosso calibro serie A con punti 555 preceduto da M. Barbieri con 566 p. e S. Vezzosi con 557 p.
l'Esperia Cremona, ma importante soprattutto per Andrea Simoncelli in quanto gli ha permesso di dare lustro e gratificazione al proficuo lavoro svolto durante la stagione sportiva. L’intera società porge un sentito ringraziamento a Andrea per quanto svolto e augura ‘in bocca al lupo per il suo futuro professionale.. Quasi certa anche la partenza della palleggiatrice Elisa Muri. Purtroppo, dopo le prime partite di campionato, la giocatrice ha faticato sempre più a trovare spazio nel sestetto a causa della prorompente crescita della giovanissima Noemi Signorile che le ha soffiato il posto nel ruolo e che pare invece intenzionata a rimanere. La Muri si sta accordando con la Minetti di Vicenza, retrocessa dalla A/1. Ulteriori sviluppi si attendono nei prossimi giorni. Soprattutto si spera in qualche novità positiva dai possibili sponsor per poter iniziare con profitto una buona campagna di consolidamento della squadra che dovrebbe comunque iscriversi al campionato di A/2
Terzo bronzo per il giovane Andrea Negri nella pistola aria compressa a 10 metri Serie Ragazzi con punti 345. Quarto bronzo per la giovane Francesca Mari nella pistola aria compressa a 10 metri Serie Juniores donne con punti 316. A seguire Gianluca Tegagni arrivato 33° con punti 360 nella P10 Uomini serie B e 6° nella Pistola libera a 50 metri serie B con punti 515. Infine Enrico Negri 15° con punti 493 nella pistola libera a 50 metri serie B e 13° con punti 360 nella P10 uomini serie C.
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Sport
Venerdì 8 Maggio 2009
ciclismo: Nessuna vittoria in tre corse. Edo Costanzi sta recuperando la forma fisica
Ciclismo cremonese all'asciutto nell'avvio di stagione
I
tennis
di Cesare Castellani
l ciclismo cremonese ha archiviato, purtroppo solo sfiorando il successo, la settimana più importante, dal punto di vista organizzativo, del 2009. Dal 25 aprile al 3 maggio ben tre corse hanno visto i dilettanti battersi sulle nostre strade e i successi sono andati alle due squadre attualmente più forti nel panorama italiano, la Bottoli-Ramonda e la Zalf Desiree. Ai nostri corridori, sconfitti il 25 aprile a Pessina ed il 1 maggio a Stagno Lombardo, solo la consolazione del secondo posto di Edoardo Costanzi al Circuito del Porto, alle spalle del velocista probabilmente più forte in questo periodo, Filippo Baggio. Con una grossa buona notizia, però: la constatazione del pieno recupero, finalmente e dopo un anno esatto dal terribile incidente che lo ap-
Tutto è pronto per il Challenger Tour Stradivari La partenza in Piazza duomo del Circuito del Porto
costretto a mettere un piede a terra per una manciata di secondi, Malori ha tirato fuori dal suo bagaglio una sparata di cinque-sei chilometri che ha costretto il gruppo ad aumentare vertiginosamente la velocità e i compagni di squadra di Costanzi, specificata-
Grande partecipazione ed entusiasmo per il circuito del Porto
Filippo Baggio Taglia il traguardo della "Classica" Cremonese
piedò il 26 aprile dello scorso anno, di Edo Costanzi. Edo da allora non era più stato quello di prima. e solo il 26 aprile di quest'anno era rinato vincendo a Monza. Al «Porto», contro il meglio dei velocisti del momento, ha dimostrato di poter competere ad armi pari anche con Filippo Baggio. Ha perso questa prima sfida collo sprinter vicentino, di pochissimo, ma con molte attenuanti. Filippo Baggio ha avuto al suo servizio una squadra fenomenale, che ha piazzato nelle fuga iniziale di 23 corridori ben tre dei propri uomini. Tra questi, il campione del mondo della cronometro Adriano Malori, risultato utilissimo soprattutto nell'ultimo giro. Quando i fuggitivi, infatti, sono stati riagguantati dal gruppo e Costanzi è rimasto attardato a causa di una caduta che, pur non coinvolgendolo direttamente, lo ha
mente Moschen, Pavan e Fanelli, ad una fatica supplementare per riportare Edo sul gruppo e poi alle testa dello stesso. Una fatica che, probabilmente, Costanzi ha pagato proprio negli ultimi metri, quando, dopo aver condotto in testa per quasi tutto il Viale
Po, si è visto passare da Baggio, ben pilotato dai compagni che, nel frattempo, avevano avuto la possibilità di rifiatare. Probabilmente, senza quell'inghippo, Costanzi avrebbe potuto gettare nell'ultimo sprint una stilla d'ener-
Pierino Baffi e Edo Costanzi del CCC Arvedi
alla Bissolati un po... giovani Appuntamento per mercoledì 13 maggio, presso il palazzetto sociale della canottieri Leonida Bissolati, con la premiazione della quinta edizione dell’evento «Un Po… giovani», esibizione di indoor-rowing organizzata in collaborazione con il Coni, la Federazione italiana canottaggio e l’ufficio scolastico provinciale di Cremona.
gia in più e contenere il ritorno del vicentino. O, magari, avrebbe visto soltanto ritardato il suo scatto d'una cinquantina di metri. Viale Po, è larghissimo e, negli ultimi metri s'è aperto davanti a Baggio il varco che gli ha permesso di assestare il colpo vincente.
La stessa cosa non è riuscita ad un altro veneto, Guardini, che pur essendo riuscito ad agguantare all'ingresso del viale la ruota di Costanzi, non è mai riuscito ad impensierirlo dovendo accontentarsi del terzo posto. Costanzi ritrovato, dunque, anche se sul suo volto è comparsa una smorfia. Pensava di potercela fare, in effetti, ma deve essere contento ugualmente: terzo nel 2007, all'esordio alle spalle di due velocisti come Jacopo Guarnieri e come il campione del mondo della pista Tortella, fermo nel 2008, secondo quest'anno dietro un formidabile Baggio e con parecchio da recriminare. Per Costanzi la stagione è cominciata domenica scorsa. Dal prossimo fine settimana lo attendiamo in un crescendo di forma spettacolare. Lo stesso Baggio, Guardini, Nizzolo, Marzoli e gli altri plurivincitori di stagione devono cominciare a temerlo. Un discorso a parte va fatto per la squadra. Ha giostrato benissimo e s'è dimostrata affiatatissima quando si è trattato di riportare in gruppo Costanzi. Moschen, Pavan e Fanelli sono stati splendidi, per coraggio, per abnegazione e per capacità tecnica: soli, hanno annullato un gap di una ventina di secondi, e forse più se si considera il gruppo sgranato in fila indiana, ad un plotone che marciava intorno ai cinquanta chilometri orari. Bravissimo anche Pierino Baffi, chiamato all'ultimo istante a sostituire l'indisposto Franzini. Aveva corso il venerdì ed il sabato e non ha esitato a gettarsi nella prima mischia correndo nel gruppo di testa per circa 140 chilometri, il che non è poco per un debuttante. Poi i gemellini di Ronanengo Erminio e Alberto Gatti: sono ancora alla ricerca della prima vittoria da dilettanti, ma negli ordini d'arrivo non mancano mai nei primi dieci. Al Porto hanno fatto sesto e settimo, ma sono ormai maturi, entrambi, per cogliere la vittoria. Un ultimo accenna alla macchina organizzativa che, come sempre, è stata perfetta facendo del Circuito del Porto una manifestazione che nulla ha da invidiare alle più famose corse professionisti-
Andrea Stoppini
Finalmente resi noti nomi degli ammessi al 2° Challenge Tour di tennis allestito dal G.S. Stradivari, Trofeo Paolo Corazzi che avrà inizio il18 maggio sui campi del circolo per concludersi il 24 maggio. Un cast veramente di ottimo livello nel quale figurano, oltre agli italiani Enrico Burzi ed Andrea Stoppini, anche giocatori d’alta classifica come I tedeschi Becker (n. 126 al mondo) e Benedikt Dors (n. 140). Il torneo, uno dei pochi del circuito Challenger Tour che si svolga sul terreno sintetico, sa-
rà diretto dal supervisor internazionale Carmelo Di Dio, direttore di gara Gianni Bocelli, direttore organizzativo Claudio Mazzolari. Il programma prevede qualificazioni sabato e domenica. Come si può notare, nonostante le contingenti difficoltà economiche e nonostante il torneo si svolga la settimana precedente il Rolland Garros, la partecipazione di atleti di primo piano sarà altissima e quindi in grado di offrire ancora una volta uno spettacolo di grosso spessore al pubblico cremonese.
Benjamin Becker
La lista degli ammessi: Alcaide, Guillermo Middelkoop, Matwe Becker, Benjamin Minar, Jan Burzi, Enrico Nielsen, Frederik Checa-Calvo, Jose Niland, Conor Chiudinelli, Marco Olaso, Guillermo Dorsch, Benedikt Panfil, Grzegorz Ebden, Matthew Pavlovs, Deniss Hormazabal, Guillermo Pless, Kristian Ionita, Victor Prpic, Filip Kavcic, Blaz Stoppini, Andrea Levy, Harel Van der Merwe, Izak
ESP NED GER CZE ITA DEN ESP IRL SUI ESP GER POL AUS LAT CHI DEN ROU SWE SLO ITA ISR RSA
301 299 126 303 317 276 308 271 304 313 140 279 315 280 310 202 311 284 268 224 214 275
Sport
Venerdì 8 Maggio 2009
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Brillano i giovani grigiorossi, sconfitti solamente in finale da Membrini e compagni
Como non fa sconti e vince il memorial Arcari
U
di Massimo Malfatto
na splendida giornata di sole, un ottimo livello di gioco ed un pubblico numeroso: non poteva avere un epilogo migliore il 21° memorial “Giulio Arcari”, tradizionale esagonale giovanile regionale a
squadre. Ampiamente soddisfatti i dirigenti della A.S.D. Bocciofila Coop Castelvetro che hanno organizzato questa manifestazione in collaborazione con il Dopolavoro Ferroviario; un plauso in particolare ai determinati e scrupolosi Cofferati, Nicoli e Soldi che hanno curato nei minimi particolari i dettagli di una competizione giovanile
che da tanti anni sta riscuotendo enorme successo. Sei le formazioni partecipanti suddivise in due terzine, formula ad inseguimento ai punti 24: da una parte Bergamo, Brescia e Como e dall’altra Mantova, Milano (La Vigna femminile) e Cremona. Sulle corsie dei ferrovieri Po successo di Como; la formazione guidata dal
I baby grigiorossi guidati da Franco Motti; a fianco Filippo Celardo. Sotto Mattia Visconti, Giovanni Mangiarotti, Luca Bagnacani
vulcanico Monti e composta da Francesco Membrini, Davide Meloni e Daniele Lanfranconi supera al primo turno Brescia (24-22) e al secondo incontro strapazza Bergamo per 24-7. A Castelvetro di scena i giovani grigiorossi guidati da Franco Motti: Filippo Celardo, Mattia Visconti, Giovanni Mangiarotti e Luca Bagnacani giocano con disinvoltura e s’impongono senza problemi su Mantova per 24-11 e sulle ragazze milanesi per 24-14. Finale Cremona-Como senza storia, troppo forti i comaschi per i nostri pur bravi ragazzini: Membrini (due volte campione italiano) aveva la meglio su Visconti (8-2), mentre la terna MangiarottiCelardo-Bagnacani (poi sostituito da Visconti) veniva sconfitta per 6-8. Risultato finale: 16-8 per Como. Precisa la direzione di gara di Gabriele Ceriati coadiuvato dagli arbitri Barozzi, Clementi, De Stefani e Pelizzi. Alle finali presenti, tra gli altri, Francesco Marcotti sindaco il sindaco di Castelvetro Piacentino accompagnato dall’assessore allo sport Agosti, il vice-presidente vicario regionale FIB Lombar-
Il comitato di Como, guidato da Monti, primo classificato
dia Giancarlo Soldi ed il presidente del comitato Giovanni Piccioni, mentre molto gradita è stata la presenza di Marco Arcari, figlio di Giulio a cui è intitolata la gara. CELARDO SHOW – A Verbania ancora una splendida prestazione di “Pippo” che ha vinto alla grande l’ultima tappa del TOP 10. Dopo aver strapazzato in semifinale il milanese Benedetto Lo Foco (12-2), Filippo aveva la meglio in finale sul varesino Ga-
trofeo santininox
A Benzoni e Lupi Timini la gara di Mirabello Con un successo cremasco si è concluso il 6° trofeo Santininox e 1° trofeo Bcc Cremonese, gara provinciale a coppie (separata al possibile) organizzata dalla bocciofila Amica di Mirabello Ciria. Sul gradino più alto del podio di questa ultima gara del calendario invernale sono saliti Gianbattista Benzoni e Franco Lupi Timini, una vittoria sofferta, ma alla fine meritata. I portacolori della bocciofila Vis Trescore hanno disputato una fase finale regolare, senza sussulti eliminando nel primo incontro i blasonati CremaschiComizzoli, nei quarti Ferrari-Gualazzi (12-6) ed in semifinale superavano (a fatica e con molte recriminazioni degli avversari!) “Bobo” Pedretti e Santino Scaglia con il punteggio di 12-10. Nella categoria C/D note positive per Luigi Borlenghi e Ivano Franzini. I portacolori delle “Querce” s’imponevano nei
Benzoni e Lupi Timini vincitori a Mirabello
quarti, con disinvoltura, dei bissolatini Ferrari-Seghizzi (12-4) ed in semifinale avevano la meglio su Santini-Zucchelli per 12-10.
Nonostante la differenza di categoria (A contro D) match di finale molto equilibrato dove la spuntavano Benzoni-Lupi Timini sui pur bravi Borlenghi-Franzini con il risultato finale di 12-8. Ha diretto la gara Giuseppe Mosconi, mentre il comitato FIB era rappresentato da Roberto Miglioli, Ennio Clementi ed Annibale Barbisotti. Perfetta l’organizzazione, piuttosto scarso il pubblico, ma questa (purtroppo) non è una novità! Frattanto lunedì 3 maggio è iniziato il 14° trofeo “Stradivari”, gara regionale a coppie organizzata dall’omonima bocciofila e che vede iscritti 157 formazioni. Si tratta della prima gara del calendario estivo, le cui finali sono previste per sabato 9 maggio sulle corsie dell’accogliente centro sportivo Stradivari di via Milano sotto la direzione di gara di Livio Scaratti MM
briele Lazzaretto (che aveva eliminato Mattia Visconti ai pallini!) per 12-1. Il portacolori della “Tranquillo” ha messo così a segno il quinto sigillo stagionale, confermandosi in grande forma, ma soprattutto con gli stimoli giusti che gli permetterà di ben figurare alla fase finale del TOP 10, valevole per l’assegnazione del titolo regionale under 14 in programma sabato 9 a Esenta di Lonato.
nei regionali due medaglie d'argento La notizia del giorno è che dai campionati regionali seniores non torniamo a mani vuote come spesso era accaduto ai bocciofili cremonesi, ma con due medaglie d’argento e con alcune buone prestazioni. A far notizia sulle corsie milanesi sono stati in particolare i giocatori di categoria C, nella specialità individuale e terna. L’individualista Franco Motti interpreta con lo spirito giusto la gara e sulle corsie di Solaro (CO) concede spettacolo eliminando nella sua terzina Brescia Centro, Garda e successivamente Monza per 12-7. Quindi trasferimento a Bovisio Masciago per disputare la semifinale dove il soresinese s’impone su Sondrio (12-8) e quindi tutti al nuovo bocciodromo di Barlassina per la grande finale dove Motti viene sconfitto da Como sul filo di lana (12-11) e solamente all’ultima bocciata. Giocano che è una bellezza, come se fossero insieme da una vita Franco Bonali, Luigi Cantarini e Gianfranco Vicardi che a Monza vincono la terzina imponendosi rispettivamente su Bergamo (12-7), Brescia Centro (12-4) e Mantova (12-11). Al bocciodromo di Lentate sul Severo la terna “stradivariana” elimina Sondrio per 12-8, ma purtroppo perde, con tante recriminazioni, la finale contro Lodi per 10-12.
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Cucina
Giovedì 8 Maggio 2009
Gastronomia italiana
A.F. Desportes natura morta particolare, 1739-42
Le ricette gustose alla portata di tutti
Il menù della settimana
Primo piatto: Antipasto: Cocktail di gamberetti Gnocchi gratinati Ingredienti: • 400 g di gamberetti • 2 coste di sedano • 2 carote • prezzemolo • 1 cipolla • 2 cucchiaini di aceto di mele
• 2 cucchiai di olio extravergine di oliva • sale • 1 limone • 8 foglie di radicchio rosso • 8 foglie di lattuga • 120 g di salsa rosa
difficoltà facile - Tempo 30 minuti Per 4 persone preparazione • In una casseruola mettere acqua a sufficienza per coprire appena i gamberetti. • Lavare il sedano, le carote ed il prezzemolo. Affettare la carota e il sedano e unirli nell’acqua insieme alle foglie di prezzemolo e la cipolla a spicchi. Aggiungere l’aceto ed accendere il fuoco. Sciacquare benei gamberetti sotto l’acqua corrente. Quando l’acqua giunge ad ebollizione, buttare i gamberetti e bollire per 5 minuti. • A cottura ultimata, scolare ed appena si sono raffreddati, spelarli erimuovendo anche con un coltellino affilato la parte scura posta sul dorso. Condire con olio extravergine di oliva, sale e succo di limone. • Lavare le foglie di radicchio, asciugarle e tritarle abbastanza finemente. Foderare le coppette con le foglie di lattuga ben lavate ed asciugate, quindi disporre il radicchio tritato. • Unire la salsa rosa, i gamberetti ed una grattugiata di pepe. Servire.
Ingredienti: • 8 tazze di caffè • 4 uova • 100 g di zucchero • 1 cucchiaio di rum • 400 g di ricotta • 400 g di savoiardi • cacao amaro in polvere
difficoltà facile - Tempo 45 minuti Per 10 persone
difficoltà Media Tempo 30 minuti Per 4 persone
Ingredienti per gli gnocchi: • 400 ml di latte di besciamella • 800 g di gnocchi di patate
• 20 g di burro • 50 g di Grana Padano • sale • pepe
preparazione • Preparare la besciamella ( vedi sotto) e coprirla con la pellicola trasparente. Accendere il grill del forno a 220° C. • Lessare gli gnocchi in abbondante acqua salata e, quando vengono a galla, ritirarli con una ramina forata in una pirofila
da forno imburrata. Condire con la besciamella, amalgamando delicatamente. • Cospargere con il Grana grattugiato ed il burro rimasto a fiocchetti. Infornare sotto il grill, ad altezza media, fintanto che non si saranno ben gratinati.
Ingredienti per la besciamella: • 50 g di burro • 50 g di farina
• 500 ml di latte • 50 g di Grana Padano • noce moscata • sale
preparazione • Mettere una casseruola sul fuoco con il burro e scioglierlo lentamente. Abbassare la fiamma al minimo ed incorporare la farina poco a poco, mescolando accuratamente con la frusta affinché non si formino grumi. • Versare il latte a temperatura ambiente, poco per
volta. Alzare la fiamma a fuoco medio e mescolare fino ed ebollizione, quindi aggiungere il Grana e una grattugiata di noce moscata. • Proseguire la cottura, mescolando continuamente, fintanto che il composto non acquisisce la consistenza desiderata. A fine cottura regolare di sale
Dolce: Tiramisù light preparazione • Preparare il caffè e metterlo a raffreddare in un piatto fondo. • Separare i tuorli dagli albumi, conservare però due chiare. • Lavorare, in una terrina, i tuorli con lo zucchero utilizzando la frusta elettrica fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. • Aggiungere un cucchiaino di rum fantasia e lavorare fino ad incorporarlo completamente. • Aggiungere, poco per volta, la ricotta, mescolando delicatamente evitando il formarsi di grumi. • Sciacquare accuratamente la frusta elettrica e montare gli albumi a neve.
• Aggiungere gli albumi alla crema poco per volta, molto delicatamente, e mescolare con la frusta manuale. • In una pirofila rettangolare di circa 20 cm di lato lungo stendere uno strato di crema sul fondo, quindi disporvi i savoiardi bagnati nel caffè. • Terminato lo strato di biscotti, coprire con metà della crema rimasta. Fare un nuovo strato di biscotti e coprire con la crema restante pareggiandola. • Cospargere con cacao amaro in polvere a pioggia. • Porre ben coperto in frigorifero per almeno due ore prima di servire.
Secondo piatto: Pollo all'agrodolce difficoltà facile - Tempo 60 minuti Per 4 persone
Ingredienti: • 800 g di pollo in pezzi • 12 scalogni • 6 rametti di timo •400 ml circa di brodo vegetale • 4 cucchiai d'olio extraver-
gine di oliva • 4 cucchiai di aceto • 10 cucchiai d'acqua • 1e ½ cucchiaino di zucchero • sale • pepe
preparazione • Spellare i pezzi di pollo, sciacquarli sotto acqua corrente e tamponarli con carta da cucina. Sbucciare gli scalogni e tagliarli a spicchi. • Lavare i rametti di timo e selezionarne le foglie. • Scaldare il brodo. • In una padella mettere l'olio, gli scalogni e farli cuocere per un paio di minuti a fiamma media, girando spesso. • Unire il pollo e farlo dorare. Bagnare con un paio di mestoli di brodo caldo, unire il timo e cuocere coperto a fiamma bassa per 20 minuti, unendo altro brodo se il fondo di cot-
tura si dovesse asciugare troppo. • Preparare una miscela con 4 cucchiai di aceto,10 cucchiai d'acqua ed 1 e ½ cucchiaino di zucchero. • Trascorso il tempo indicato scoprire e far evaporare il fondo di cottura. • Unire la miscela di aceto, acqua e zucchero, mescolare accuratamente e far evaporare a fiamma vivace, proseguendo la cottura fino a quando la carne non avrà assunto un colore caramellato. • Regolare di sale, unire una manciata di pepe e servire immediatamente.
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