Il Piccolo Cremona

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PICCOLO

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Anno X • n° 24 • VENERDI’ 12 GIUGNO 2009

COMUNE: AL BALLOTTAGGIO IL 21 GIUGNO

Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio

CORADA E PERRI A CACCIA DI ALLEATI

Sono sempre più vicini il candidato del Pd e Ferdinando Quinzani. Maria Vittoria Ceraso smentisce, con un comunicato, l'accordo con l'aspirante sindaco del Pdl. L'Udc sta riflettendo. Intanto i sostenitori dell'uno e dell'altro escono allo scoperto. Con interviste e lettere.

L

PROMOSSI!

a pagina 11

Sport - pallacanestro

Trionfo della Vanoli Promossa in A1 ▲

a pagina 30

Trasporto pubblico

Ora sapremo quando arriverà l'autobus ▲

Elezioni provinciali

Ballottaggio

Massimiliano Salini: «Perché ho vinto» Torchio: «Tradito»

La Ceraso smentisce di aver deciso l'appoggio a Perri

a pagina 3

finanziato il mutuo della casa senza chiedere alcuna garanzia, abbia messo in ginocchio prima le banche di tutto il mondo e poi le aziende creando milioni di cassintegrati e di senza lavoro, è un altro fatto innegabile. Che, infine, pur di sopravvivere, migliaia di persone cerchino di attraversare su delle “carrette” il mare che separa la Libia dall’Italia, è l’ennesimo dato di fato. E gli italiani si sentono più poveri e più impauriti. Questa è l’Italia reale. Che si sta chiudendo in un preoccupante provincialismo, mentre per vincere la sfida che sarà sempre più globale servono altre armi. Per esempio, un sistema Paese e un sistema Europa competitivi in quelle produzioni che hanno un alto valore aggiunto. Chiudersi in casa per la paura del mondo che sta fuori è da suicidio. Ma tant’è: questo siamo noi. Oggi. E solo chi lo comprende fino in fondo e cerca le soluzioni per dare più forza e coraggio alle persone, sarà premiato. Ma per comprendere, bisogna sapere. E per sapere, bisogna saper ascoltare la tua di gente, non quella astratta e immaginaria, ma quella che vive nel tuo quartiere e nella tua città. C’è stata una signora in Friuli che, nelle ultime amministrative, partendo dal suo pur piccolo mondo è riuscita a battere un gigante della comunicazione e delle preferenze come Silvio Berlusconi. Andare a trovarla per capire come ci sia riuscita, sarebbe utile. A qualcuno. SC

e ultime elezioni, una cosa l’hanno insegnata, se ce ne fosse stato bisogno: vince chi è ben dentro nel suo di territorio. Il territorio è diventato, insomma, la parola magica. Lo ha nominato, per esempio, Roberto Maroni, ministro dell’Interno, che, nell’ultimo convegno dell’Aci, parlando della riforma della polizia che vuole varare entro fine legislatura, ha sottolineato che il modello di sicurezza integrata non «può andare bene per Bolzano e per Caltanisetta, ma deve essere studiato per le esigenze di chi abita in una specifica città e in uno specifico quartiere». Lo ha ribadito anche il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, al convegno dell’Acri a Siena, che si è chiuso ieri: «Fanno meglio il mestiere di banca gli istituti che hanno profonde radici nel loro territorio e conoscono vita, morte e miracoli delle famiglie e degli imprenditori che vi abitano». Pierluigi Bersani a «Otto e mezzo» sulla 7: «Il futuro Pd dovrà ramificarsi nei vari territori». Inutile negarlo. La globalizzazione fa paura. Che aziende lontane migliaia e migliaia di km abbiano la forza di far chiudere le nostre perché vendono gli stessi prodotti a meno costo, è una realtà sotto gli occhi di tutti. Che lo tsunami finanziario, nato nei sobborghi delle grandi città statunitensi dove vivono persone a cui è stato

Deciso: a novembre la Festa del Torrone ▲

Se vuoi vincere, devi avere cura del tuo territorio

Eventi

a pagina 8

a pagina 4-5

ANNEGA NEL PO: ritrovato il corpo del romeno. PICCHIATA: marocchina sequestrata in casa dal fratello, voleva "occidentalizzarsi" - Alle pagine 9 e 11



Cronaca

Venerdì 12 Giugno 2009

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Salini: «Ecco le ragioni della mia vittoria»

E' il nuovo presidente della Provincia a soli 36 anni. Ha ottenuto il 51,06% dei voti. Ci spiega come ha fatto...

C

di Roberto Bettinelli

e l’ha fatta al primo turno Massimiliano Salini, il candidato del centrodestra alle elezioni provinciali. Ha portato a casa il 51,06% dei voti mentre il suo avversario Giuseppe Torchio si è fermato al 35.89%. A soli 36 anni, il soresinese naturalizzato cremasco laureato in legge che ha fatto parte dello staff di Formigoni dal ’98 al 2000, è il nuovo presidente della Provincia. L’abbiamo contattato al telefono la mattina dopo la vittoria. Il cellulare, come c’era da aspettarsi, era già occupato. Ma al terzo tentativo ce l’abbiamo fatta. Che emozioni prova… «Un grandissimo entusiasmo, molto forte, ed è lo stesso entusiasmo che ho trovato nelle persone che durante questa campagna elettorale mi hanno sostenuto. Davvero, dico sul serio, la politica appassiona ancora…Da parte mia ora c’è un grande senso di responsabilità. Devo meritarmi attraverso il duro lavoro di tutti i giorni la fiducia che mi è stata data». La sua candidatura è stata ufficializzata un po’ tardi. C’erano dei veti? «In politica è normale che si verifichino queste difficoltà. Sono problemi che ha vissuto il Pdl ma anche il Pd. L’importante è sapere superare gli ostacoli e trovare il

Massimiliano Salini, il nuovo presidente della Provincia

punto di equilibrio. Posso testimoniare che nel mio caso è andata così. E’ vero, il mio nome è stato fatto forse un po’ tardi, ma una volta fatto, devo dire che c’è stato un gioco di squadra al cento per cento. Nessuno mi ha mai messo in discussione». Lei fa parte di Comunione e Liberazione eppure ha dimostrato di saper conquistare i voti dei laici. Come ci è riuscito? «Ho sempre cercato di affrontare i problemi privilegiando i contenuti senza altre implicazioni. E’ possibile. Quando si pulisce il tavolo da tutto ciò che non riguarda il merito problema, allora la soluzione giusta e condivisibile emerge per forza. L’ideologia non mi interessa». Ha incontrato molte persone durante la campagna elettorale. Qual era la loro più grande preoccupazione? «Il lavoro, questo è il tema che ho sentito più caro. La

Candidati

Voti Validi

Percentuale

Liste

Giuseppe Torchio

74.886

35,893%

Partito Democratico, Di Pietro Italia dei Valori, Fed. Dei Verdi, Licta locale Torchio Presidente, La Sinistra

Luigi Dossena

5.216

2,500%

Lega Alpina Lombarda, Lega Pensionati, Lista Locale Gerundo-Dossena Presidente

Giusepe Trespidi

8.481

4,065%

Unione di Centro

Giampaolo Dusi

7.252

3,475%

Rifondazione Comunista, Sinistra Europea, Comunisti Italiani

Massimiliano Salini

106.535

51,063%

Popolo della Libertà, Lega Nord, Nuovo Psi

Alessandro Mazzolini

1.426

0,683%

Partito Alternativa Comunista

Pierantonio Ventura

4.836

2,317%

Lista Locale Cremona per la Libertà

Vincitore Massimiliano Salini

difficoltà di avere un lavoro, di tenerlo al riparo dalla crisi economica, di arrivare alla fine del mese, di far andare bene la propria azienda, queste sono le cose che interessano le persone». Che realtà ha trovato sotto questo punto di vista? «Una realtà forte, creativa, ma molto indebolita e spaventata dalla crisi. E’ una realtà che conosco bene e che rispecchia la mia storia. Sono figlio di un artigiano. Mio padre lavorava con i suoi operai tutto il giorno. Erano in pochi in azienda. Non arrivavano a una decina. Ma non c’era distinzione fra mio padre, il titolare, e il dipendente. Questo è il mondo nel quale sono cresciuto. E questo è il mondo che ho incontrato. Sono aziende come queste che danno lavoro alla maggior parte delle persone. Parlo di aziende artigiane e di aziende agricole. Durante la campagna elettorale ho

Giuseppe Torchio: «Tradito nelle zone rurali»

Giuseppe Torchio

Giuseppe Torchio è un politico onesto fino all’ultimo. Ammette la sconfitta, le debolezze del suo schieramento, la grande energia spesa in una campagna elettorale lunga e logorante, il vento di destra che ha soffiato implacabile contro di lui, e le polemiche, dure, inevitabili, al termine di una consultazione che l’ha visto sconfitto. Presidente, cosa non ha funzionato? «Quando la Lega Nord prende poco meno del principale partito della coalizione che ti sostiene, capisci che c’è qualcosa che non va…». Il suo programma non è stato capito? «Questo non lo so, in ogni caso ora ha poca importanza. Dico solo che ho difeso il territorio fino all’ultimo. Ma se le persone che abitano nei comuni dove sorgeranno la discarica di amianto e la cava di Caravaggio hanno votato contro di

me, allora non c’è speranza. Non mi sono risparmiato, non mi hanno voluto eleggere, il vento della destra era forte… un voto di pancia». Eppure la sua politica è stata sempre vicina alle esigenze locali… «Guardando i dati capisco che ho perso nelle zone rurali. Ho perso dove l’agricoltura è il cuore pulsante di un intero territorio. Proprio l’agricoltura, il mondo dal quale vengo e che ho sempre sostenuto. Non capisco, sono stato tradito, la Coldiretti soprattutto... Ho fatto molto per loro: li ho inseriti nei consigli di amministrazione degli enti dei parchi, ho incentivato gli allevamenti e biomasse, ho difeso il suolo agricolo facendo di questa politica un vero asse strategico. Non è bastato. Anche tutte le iniziative di sostegno ambientale che ho portato avanti con l’assessore Biondi. Niente. Ho fatto il possibile, sembravano appoggiarmi, ma quando c’è stato il momento del voto si sino voltati dall’altra parte…». Il “tradimento” del mondo agricolo: è questo il motivo della sconfitta? «Ripeto, ho ascoltato le esigenze di tutti: artigiani, imprenditori, commercianti, che pure hanno preferito votare qualcun altro…Ma non è solo questo. Ci sono state altre cose: i manifesti dei socialisti che sostenevano la mia candidatura che non sono stati affissi, la pubbli-

cità che non ha raggiunto i piccoli comuni. Tutto questo è bastato a togliermi quell’1 e mezzo per cento che mi avrebbe consentito di andare al ballottaggio». Lei sperava nel secondo turno… «Il secondo turno mi avrebbe favorito. Ma nessuno si aspettava un risultato come quello della Lega Nord. Sapevamo che sarebbero andati bene. Ma non così. Salini lo riconoscerà certamente. La mia lista era la migliore. Abbiamo scelto come criteri la territorialità e la competenza. Crema e Cremona hanno risposto bene, ma nel territorio non è stato così…». Qualche rimpianto? «Mi sono reso conto che avevo intorno degli opportunisti. Non tutti, ma alcuni sì. Voltagabbana. Ho rischiato anche la salute. Un anno fa ho avuto un grave incidente. Non ho fatto un solo giorno di terapia. C’era la campagna elettorale da fare, la provincia aveva bisogno di me. E poi c’erano tutte quelle che persone che mi stringevano la mano, mi rinfrancavano…ma forse quei 32mila voti che ci penalizzavano fin dall’inizio erano troppi». Un merito? «In cinque anni ho portato la nostra provincia al 25esimo posto in Italia per qualità della vita. Non è stato facile ma io e la mia squadra ci siamo riusciti. Abbiamo scalato quasi 40 posti. Credo che possa bastare».

visitato capannoni e stalle. Bisogna partire da qui per uscire dalla crisi». Quanto ha convinto la sua persona e quanto Berlusconi e la forza della Lega Nord?

«La mia squadra? Quella che mi ha aiutato a vincere» «Direi che queste realtà che mi hanno sostenuto hanno il 90% del merito. Berlusconi, Formigoni, Umberto Bossi hanno aperto la strada. La Lega è stata decisiva. Sta dimostrando di essere una forza responsabile di governo. Ha conquistato il Nord Italia. E’ un partito territoriale, vicino alla gente. Vede, oggi il voto ideologico non esiste più. I nomi che ho citato prima non riuscireb-

bero a farsi eleggere se non avessero la capacità, attraverso i responsabili locali e il radicamento nel territorio, d’intercettare le esigenze e le speranze della gente comune». Crema, Cremona e Casalmaggiore: nelle città principali non ha sfondato la barriera del 50% mentre nei piccoli comuni ha toccato punte quasi del 70%. Ha vinto grazie al territorio… «E’ vero, è lì che c’è stato il consenso che ha fatto la differenza. Il territorio ha molto da insegnare: piccole imprese, aziende agricole a conduzione famigliare. Tutte realtà che curano il prodotto e nelle quali dipendenti e datori di lavoro sono uniti per restare sul mercato. Questo coraggio l’ho capito e può essere preso d’esempio dalle nostre città maggiori». C’è stato un momento in cui ha pensato di non farcela? «All’inizio. Ho pensato di-

verse volte a tutto questo con preoccupazione. Mi domandavo: “Sto facendo la cosa giusta?”. Poi mi sono convinto fino in fondo. E’ stato un crescendo. I sondaggi…sì c’erano, ma me ne infischiavo». Ci sono stati anche attacchi pesanti a lei e a Cielle. Come ha reagito? «Gli attacchi addolorano, ma alla fine ho imparato a non considerarli. Ogni giorno vedevo persone che chiedevano a me e al governo Berlusconi un motivo per avere speranza in un momento di crisi come questo. Sono sincero, la forza che mi hanno dato queste persone è stata superiore. Per me era importante dare risposte». La sua squadra: nomi e assessorati. Ce l’ha già in mente? «I nomi ci sono tutti. E’ la squadra che mi ha accompagnato fino alla vittoria. Ma sui ruoli è ancora tutto da decidere…».


l'inchiesta

Cronaca

Corada contro Perri: sarà un testa a testa Verso il ballottaggio: in due a contendersi la carica di sindaco

Corada contro Perri. O viceversa. Questa è la grande sfida che la città attende per conoscere chi sarà il nuovo sindaco di Cremona. I dati: Oreste Perri ha avuto 19.064 voti (46,02%), mentre Gian Carlo Co-

rada ha conquistato 17.654 voti (41,69%). Il ballottaggio può rivelarsi un'altra partita perché bisognerà valutare quali saranno gli eventuali apparentamenti. I giochi sono ancora tutti aperti co-

me dimostrano le interviste rilasciate al nostro giornale da chi ha partecipato alle amministrative con più o meno successo. Le scelte vanno fatte per domenica 14 entro le ore 12. (Laura Bosio)

«La destra ha fatto il pieno e noi possiamo ancora farcela» voti 17.654 • 41,69% PD-IDV- Cremona nel Cuore-La Sinistra, Verdi-Lista civica dissonanze

Qui Corada

A

nalisi di voto, telefonate, contatti, riunioni: sono giorni frenetici per Gian Carlo Corada che si prepara alla sfida finale. Ma sempre senza perdere la tranquillità. «L'impegno è ancora grande, e il risultato è tutto da conquistare. Abbiamo tutti chiaro quello che è accaduto. Numerose realtà importanti sono state vinte al primo turno dal centrodestra, e questo è un dato che pesa. Dobbiamo quindi valutare positivamente che a Cremona, in città, il centrodestra non ha ottenuto la vittoria al primo turno. Questo significa che qui riusciamo a tenere bene».

Come giudica quanto è accaduto? «Il voto dimostra che i problemi locali non hanno inciso sui risultati. Siamo convinti di aver operato molto bene, risolvendo diverse questioni, come quella di piazza Marconi. Abbiamo raddoppiato le piste ciclabili, realizzato 300 nuove case popolari, ridotto gli incidenti del 32% e la criminalità del 7%. Tutti questi aspetti hanno contribuito per attenuare il vantaggio che il centrodestra già aveva nel resto d'Italia». Ora però si tratta di pensare alle alleanze... «Di alleanze ancora non si è parlato. Naturalmente verranno cercate, nei prossimi giorni, basandosi sulla convergenze di programma». Qual è il suo stato d'animo? «Bisogna essere ottimisti. La

«Sono ottimista perché spero che tanta gente voti»

voti 19.064 • 46,02% pdl - lega -obiettivo cremona con perri

Qui Perri

mia impressione è che la destra abbia raggiunto il suo massimo possibile con quel 45%, mentre noi abbiamo ancora spazi di crescita». Facendo un passo indietro, alla campagna elettorale, pensa che sia stata fatta al meglio o cambierebbe qualcosa? «A Cremona la campagna elettorale è stata portata avanti al meglio, e approfitto per ringraziare moltissimo tutti coloro che mi hanno appoggiato I cambiamenti dovrebbero esserci non a livello locale, ma nel centrosinistra a livello nazionale. Le difficoltà le abbiamo al Nord, specialmente in Lombardia».

G

rande fermento in casa PdlLega: Oreste Perri è già partito in quarta. «Il centrodestra è arrivato per la prima volta in vantaggio a Cremona, e per noi è stato un grande successo. Ed è un buon risultato anche il ballottaggio. Bisogna andare avanti». Si inizia a parlare di apparentamenti? «Non si guarda solo alla vittoria fine a se stessa, ma a una vittoria ragionata, basata su condivisioni programmatiche che possano portare a un'amministrazione coesa al servizio della città. Ci stiamo confrontando

con gruppi che hanno linee simili». Un giudizio su questa campagna elettorale? «Per me è stata la prima, e credo che ci sia stato un grande lavoro di squadra. Pdl e Lega mi hanno sostenuto e appoggiato, nonostante io non abbia tessere di partito. Anche la mia lista civica ha ottenuto ottimi risultati, e questo grazie al fatto che i componenti sono persone che vivono la città ogni giorno, e questo i cittadini lo hanno capito». Qualche rammarico? «Forse da parte del centrosinistra ci sono stati toni un po' troppo accesi. Credo che la maleducazione non sia politica, anche se in molti casi è così. Certe cadute di stile avrebbero potuto essere

evitate. E' come chi fa lo sgambetto in una partita di calcio: il fatto che lo facciano in molti non significa che sia corretto». Pessimista o ottimista rispetto al ballottaggio? «Sono ottimista, sempre nel rispetto del nostro avversario. Possiamo farcela, e contiamo molto sul senso di responsabilità dei cittadini: è importante che vengano a votare nel maggior numero possibile perché il governo del Comune deve dipendere dalla volontà di tutti, e non solo di alcuni».


Venerdì 12 Giugno 2009

Ferdinando Quinzani Cremona per la libertà

«APPOGGEREMO CHI CONDIVIDERÀ IL NOSTRO PROGRAMMA ELETTORALE»

I PIÙ VOTATI

Partito Democratico

Ruggeri Maura 262 Fanti Mauro 241 Abbate Annamaria 232 Manfredini Alessia 169 Soregaroli Daniele 168 Ruggeri Caterina 161 Burgazzi Daniele 161 Gagliardi Giovanni 140 Berneri Gianfranco 139 Corradi Alessandro 126 Guerreschi Elena 120 Poli Roberto 95 Bonali Daniele 95 Ghisolfi Giuseppe Fulvio 92 Castagnidoli Francesco 85 Dal Conte Carlo Mario 84 Carnesella Gino 82 Balsamo Maria Rita 73 Feroldi Paolo Oreste 73 Sciacca Elia Paolo 72 Beccari Giorgio 69 Giazzi Sergio 66 Sorrentino Ciriaco 65 Campagnolo Stefano 65 Fiamma Renato 56 Iachetti Goffredo 55 Bona Rodolfo 55 Squerti Franco 50 Lazzari Giovanna 48 Civello Mirko 34 Polenghi Francesca 32 Scheda Ricciotti Giovanni 31 Chittò Elisa 30 Mele Simona 29 Mussi Mariasilvia Elena 24 Pinardi Francesco 22 Ghislotti Adele 18 Milanesi Lorenza 18 Viani Alessandra 13 Donno Cristina 11

Lega Nord (Provvisori) Claudio De Micheli Giacomo Zaffanella Emiliano Ferrari Italico Maffini Michele Ceresa Roberto Gandolfi

oltre 200 100 60 65 26 24

Cremona nel Cuore

Santo Canale Enrico Manfredini Gianfranco Ghilardotti Adrian Ciobotaru Leonardo Esposto Luca Genesi Michele Accettura Michele Fogliazza Cesare Lombardi Elio Mosconi Alfeo Garini Graziano Bertoldi Beppe Arena

107 91 49 45 36 35 27 27 27 27 26 23 22

Popolo della Libertà Carlo Malvezzi 288 Carlo Alberto Ghidotti 226 Domenico Maschi 138 Carlo Zani 112 Marcello Ventura 107 Nicoletta De Bona 103 Laura Anni 98 Roberto Borsella 94 Luca Alessandro Grignani 91 Laura Carlino 84 Federico Fasani 81 Sergio Padovani 81 Mirella Marussich 76 Luigi Amore 72 Leonardo Siri 72 Roberto Panvini 65

Obiettivo Cremona Riccardo Mancini Alessio Zanardi Gabriele Romani Giuseppe Bosio Massimo Carini Francesco Bordi Giovanni Carrera Domenico Barcellona Giuseppe Brambati Paolo Salomoni Alessandro Biolchi Andrea Borghi

55 36 35 27 27 25 25 24 24 24 21 21

Paolo Trentarossi - Gente Nuova «PRIMA CI CONTATTINO, POI VEDREMO»

«Posso dirmi moderatamente soddisfatto del risultato ottenuto. Sinceramente posso dire che puntavo al 5%, e forse ci saremmo arrivati se non avessimo avuto una campagna stampa contro di noi. Nonostante tutto, sono il terzo più eletto, come numero di voti, con quasi il 4%. Tra l'altro ho saputo che mi hanno annullato tanti voti ai seggi a causa di persone che deliberatamente insistevano perché venissero annullate quelle schede. In ogni caso il risultato ottenuto significa che gli elettori hanno avuto fiducia in noi, e lo dimostra il fatto che siamo passati davanti a partiti più radicati come Udc e Rifondazione. Per quanto riguarda gli apparentamenti, ancora non ne abbiamo parlato. Sicuramente il centro di tutto sarà la condivisione del nostro programma».

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Angelo Zanibelli-Udc

«A LIVELLO REGIONALE MA ANCHE LOCALE STIAMO RIFLETTENDO CON CHI STARE» «Sul piano politico posso dirmi pienamente soddisfatto, e il risultato pieno si vede nelle elezioni per le Europee nelle quali l'Udc ha dimostrato di essere in crescita. A livello locale abbiamo pagato la forte frammentazione di liste, e ciò ha favorito la polarizzazione del voto sui candidati principali, mettendo invece sullo stesso piano liste come la nostra, che ha dietro una seria proposta politica, e liste invece legate alla persona. Ora per noi si tratterà di fare delle riflessioni per capire come l'Udc possa trovare delle convergenze con i due programmi dei candidati che sono al ballottaggio. Da una parte ci saranno incontri a livello regionale, che daranno delle indicazioni, ma le scelte vere e proprie vanno fatte su base locale, guardando alle convergenze dei programmi. Dovremo infatti capire quale programma si avvicina di più al nostro».

3, 76% PERCENTUALE

VOTI 1.267 2,99% PERCENTUALE

Maria Vittoria Ceraso - Lista Ceraso

Pier Angelo Ongari - Prc e Pdci

VOTI

1.596

«SMENTIAMO L'ALLEANZA CON PERRI NON ABBIAMO ANCORA DECISO NULLA»

«SOSTERREMO CORADA, MA NESSUN SCAMBIO. UN PATTO FRA GENTILUOMINI»

«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto, essendo partiti in ritardo con la campagna elettorale e calcolando i pochi mezzi che avevamo a disposizione. Nonostante questo, abbiamo raggiunto risultati quasi pari ad altre forze con più mezzi di noi. La campagna elettorale è andata bene, ci siamo comportati in modo corretto, e abbiamo portato avanti il nostro programma. Ringrazio la gente che ci ha sostenuto, non solo ricordando mio padre, ma anche premiando il nostro lavoro. Sono soddisfatta anche di esser riuscita a conciliare vita familiare e politica, essendo diventata da poco mamma per la terza volta. Per quanto riguarda il ballottaggio, al contrario di quanto uscito sui giornali, noi non abbiamo deciso di appoggiare Perri perché non abbiamo ancora deciso nulla. Stiamo considerando di costruire un'alleanza in vista del ballottaggio che si svolgerà tra i9 candidati Corada e Perri»».

«E' andata malissimo, in quanto abbiamo pagato lo scotto del voto utile per Corada. Purtroppo non siamo riusciti a far capire al nostro elettorato il perché siamo usciti dalla maggioranza. E questi elettori hanno così preferito dare il voto a Corada. C'è stata, poi, la questione di una parte della sinistra uscita da Rifondazione che ha complicato le cose. Infine è mancato il voto di fedeltà. La nostra campagna elettorale è stata commisurata ai pochi mezzi che avevamo, cercando di avere visibilità. Il nostro limite è che, a differenza di altri, non parliamo per slogan, ma per ragionamenti. Ma ragionare è difficile, comporta riflessione e studio, mentre seguire gli slogan è più semplice. Ho ufficializzato la mia posizione con il sindaco al quale va il nostro sostegno. Non posso apparentarmi perchè non ho raggiunto il quorum e non ho consiglieri. Niente scambi, il nostro è solo un patto fra gentiluomini».

VOTI 960 2,26% PERCENTUALE

VOTI 896 2,11% PERCENTUALE

Francesco Bozzi Lista Gerundo

Francesco Ricci Partito d'Alternativa Comunista

«DECISI A NON SCHIERARCI»

«IL BALLOTTAGGIO NON CI RIGUARDA»

«Siamo molto soddisfatti del risultato. A dispetto di quanto affermavano gli «addetti ai lavori», secondo cui non avremmo superato lo 0,4%, abbiamo più che raddoppiato, superando l'1%. E con questo abbiamo anche superato alcuni partiti di vecchia formazione. Ringrazio coloro che ci hanno dato fiducia. Noi siamo una lista di persone giovani che hanno deciso di mettersi in gioco, e vogliamo che questo sia solo un punto di partenza. Vogliamo continuare a lavorare, e costruire qualcosa tutti insieme. Per quanto riguarda il ballottaggio, stiamo ancora valutando come schierarci. Sicuramente non ci proporremo a qualcuno, ma resteremo disponibili a condividere il nostro programma con chi volesse contattarci e dimostrasse interesse per le nostre idee».

«Siamo soddisfatti, abbiamo fatto un bel progetto, anche se il nostro budget complessivo era pari a quanto i partiti più grandi hanno speso per un solo buffet di presentazione. La nostra è una realtà civica che cerca di studiare buone soluzioni per la gente. A livello di campagna elettorale, Cremona è stata un po' trascurata perché ci siamo concentrati maggiormente sulla Provincia dove infatti abbiamo ottenuto un buon risultato. Per quanto riguarda il ballottaggio, abbiamo deciso di non schierarci. Siamo un progetto civico, non politico, e quindi non appoggeremo nessuno in particolare. Tuttavia facciamo un grande in bocca al lupo a chiunque dei due contendenti uscirà vincitore. Speriamo solo che il prossimo sindaco tenga almeno in minima considerazione le proposte del nostro programma».

«Su tutto il territorio abbiamo preso circa 1.300 voti e abbiamo preso circa un terzo dei voti di tutto il resto della sinistra. Dunque possiamo essere soddisfatti. Per noi il senso delle elezioni era la campagna elettorale in sè, e la condivisione delle nostre posizioni e di un programma decisamente rivoluzionario. Si è assistito a uno spostamento a destra, ma anche la ripresa della lotta dei lavoratori. Questo dimostra che manca una forte sinistra anticapitalista. Per quanto riguarda il ballottaggio manterremo la posizione che abbiamo sempre annunciato, ossia quella di non schierarci. Non c'è differenza tra i due poli principali e padronali. E considero sbagliato che il resto della sinistra abbia già annunciato degli apparentamenti. Facciamo quindi appello agli elettori di sinistra perché se ne tengano fuori, perché questo ballottaggio non ci riguarda, perché rappresenta solo i padroni».

VOTI 452 1,06% PERCENTUALE

VOTI 234 0,55% PERCENTUALE

VOTI 226 0,53% PERCENTUALE


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Cronaca

Venerdì 12 Giugno 2009

I cremonesi dovrebbero votare Perri...

mino jotta

I

...perché ha un sorriso aperto, cordiale, fresco e nuovo

eri sera mi trovavo in riunione con Oreste, e mi chiedevo come si può non votare una persona con un sorriso così aperto, cordiale, fresco, e soprattutto nuovo. Questa è una motivazione di fondo, per sottolineare quanto Perri sia una persona con caratteristiche umane importanti. A queste caratteristiche, si aggiunge la competenza, altrettanto importante, che gli deriva da anni di appartenenza al vertice di una federazione nazionale con un ruolo tutt'altro che semplice e scontato. Perri sa cosa sono il sacrificio, il lavoro e l'impegno. Sa gestire e coordinare squadre vincenti, portandole a raggiungere degli obiettivi importanti. La competenza che ha nelle materie in cui ha conseguito la laurea l'ha portato anche ad avere una cat-

R

francesco zanibelli itengo che la decisione fondamentale che i cremonesi dovranno prendere sia se riconfermare le scelte palesemente sbagliate fatte dalla Giunta Corada oppure optare per un radicale cambiamento di rotta con Oreste Perri. La giunta Corada è responsabile dell’improponibile viabilità cittadina, della difficoltà a trovare parcheggi, della crisi del commercio in centro, della drammatica scarsità di posti di lavoro e, in generale, della paralisi nella quale Cremona si trova da decenni. Riconfermare Corada significa avvallare le scelte fatte finora, accettare che i cittadini non siano mai stati coinvolti nelle decisioni importanti, che le categorie economiche non

tedra universitaria (presso l’Università degli Studi di Ferrara (facoltà di medicina e chirurgia - corso di laurea in scienze motorie), cosa che sottolinea ancora una volta la sua competenza. Ma Oreste Perri è soprattutto una persona che ha voglia di restituire alla città di Cremona tutto quello che essa gli ha dato. E vuole farlo portandola nel mondo, e facendo conoscere le sue tipicità e la sua grande cultura, incentrata sulle tradizioni. Perri vuole rilanciare Cremona, dandole un nuovo volto e innovativo, grazie al dialogo con i cittadini, per apprendere da loro

quali sono le reali problematiche della città, che troppo spesso sono rimaste inascoltate. Ma con Perri c'è anche la volontà di restare uniti a realtà più grandi, come la Provincia e la Regione. Una Regione, la nostra, che lavora sulle eccellenze, e che è in diretto contatto con l'Europa. Perché anche Cremona deve diventare città europea. La vittoria di Perri permetterebbe di Mino Jotta chiudere il cerchio Governo-Regione-Provincia-Cremona, con ovvi vantaggi per la città. Ai cittadini, pertanto, dico di votare Perri se vogliono un rilancio serio della loro città, e un volto europeo della stessa.

... perché è l'unica possibilità di cambiamento

Francesco Zanibelli

possano incidere e che i denari pubblici vengano ancora spesi per mille attività di cui non resta alcuna traccia. Perri è l’unica possibilità di cambiamento per Cremona e rappresenta la vera novità della politica cittadi-

na. La sua elezione metterebbe “in rete” Cremona con la Provincia e la Regione permettendo una virtuosa sinergia in grado di restituire alla nostra città lo slancio che merita. La parte politica che sostiene Perri è composta da persone moderate, che hanno avuto esperienza amministrativa e che nel lavoro hanno dimostrato di avere successo, guadagnandosi credibilità e rispetto. Perri ha cessato l’attività agonistica negli anni '80, ormai da tempo è docente universitario, un dirigente di livello nazionale ed un uomo che è stato capace di infondere a più di 4500 giovani atleti fiducia in se stessi e valori importanti. Perri ha già reso migliore Cremona ancor prima di proporsi sindaco e l’ha già portata agli onori della cronaca rendendoci tutti più fieri di esserne cittadini.

Perri non ha bisogno della politica, svolge una prestigiosa e gratificante attività di livello nazionale; si è messo a disposizione di Cremona con spirito di generosa disponibilità rendendosi conto della gravità della situazione, animato da genuino spirito di servizio. Differentemente da quanto propagandato da centrosinistra Perri intende tutelare chi lavora per le amministrazioni pubbliche, valorizzando meritocraticamente l’attività svolta e favorendo le condizioni affinchè nuovi posti di lavoro possano essere creati. La novità, la possibilità di rinascita e il rilancio della nostra città sono rappresentate dalla proposta del centrodestra, per questo chiedo che si dia fiducia ad Oreste Perri ed alla sua squadra.

carlo malvezzi

...perché il ciclo del centrosinistra è finito

Carlo Malvezzi

Questa prima tornata elettorale ha dato una chiara indicazione del fatto che la candidatura di Corada è già perdente nel cuore dei cremonesi. Ci aspettiamo che domenica 21 lo sia anche alle urne. Il ciclo del centrosinistra è ormai finito. Non solo a Cremona, ma anche a livello provinciale, e in tutto il paese. Oggi i candidati del centrodestra incarnano quel desiderio di un buon governo che i cittadini chiedono a gran voce, facendo leva su un patrimonio valoriale popolare, e sulla concretezza legata alla nostra storia e alle nostre migliori tradizioni. Così come Massimiliano Salini in Provincia, Oreste Perri interpreta al meglio quel vento di cambiamento che si respira in questi giorni a pieni polmoni. Esorto quindi i cittadini a votare Perri, per riportare la nostra città fuori dall'isolamento in cui ormai da tempo è immersa, e riportarla in Lombardia.


Cronaca

Venerdì 12 Giugno 2009

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IO VOTO CORADA PERCHÈ... Paolo Bodini

Maura Ruggeri

...perché ha saputo dare risposte innovative alla nostra città «Chiediamo a tutti i cittadini di rinnovare la loro fiducia in Corada, perché egli rappresenta non solo un'amministrazione che ha saputo dare risposte innovative alla città, ma anche perché i progetti e le idee contenuti nel suo programma sono necessari a garantire un futuro alla città, anche a fronte del difficile periodo che stiamo affrontando, quello della crisi. Abbiamo la capacità di guardare lontano e di dare risposte, portando avanti operazioni che sapranno rinnovare Cremona. Perché guardare al futuro è la prima

cosa da fare. Nell'ambito del sociale, Corada ha avuto la grande capacità di dare delle risposte che hanno tenuto insieme un tessuto solidale forte e consistente, realizzando una vera e propria trasformazione del welfare cittadino. Mi pare che le cose che questo sindaco ha fatto siano sotto gli occhi di tutti. Grandi investimenti su traffico e mobilità, che stanno dando già dei buonissimi risultati. Corada sa ascoltare la gente, ed afffrontare con competenza e senso di re-

sponsabilità situazioni complesse, e lo ha dimostrato in svariate occasioni. Questo è un suo grande punto di forza».

rito costruttivo riconducibili alle sue indubbie capacità professionali. Patrizia Della Vedova, Presidente Comitato Ass. Volontari Zaist, Cremona *** Quando sono arrivato a Cremona nel 1974 ho trovato una città dormiente, sorniona, una città della bassa padana anonima, proiettata a frugare nel passato. Poi, come esponente della vita culturale nazionale e internazionale, ho avuto l'opportunità di conoscere il prof. Corada. L'ho seguito nella sua carica di Presidente della Provincia e di Sindaco. Ho scoperto che questa nostra realtà ha avuto il privilegio di essere amministrata da una persona illuminata, capace di coinvolgere il tessuto locale e proiettarlo nel contesto nazionale. Con il prof. Corada a Cremona si è avuta una svolta importante, significativa: la nostra città è rinata e si è affermata al di fuori della classiche quattro mura, tanto care ad alcuni, ma che danno nulla se non prestigio ai piccoli orticelli. Io scelgo Corada come Sindaco perché in lui ho trovato una persona disposta al dialogo, capace di sostenere il confronto e di rinnovarsi alle esigenze della città e del Paese. Grazie a lui Cremona è conosciuta nel mondo ed è diventata un punto di riferimento per molti, che sapevano di noi solo guardando la carta geografica. La scelta di Corada come Sindaco è fondamentale per quel processo di sviluppo culturale intelligente che una società moderna impone. Comm. Emanuele Bettini, scrittore e membro dell'Associazione mondiale degli scrittori, Cremona *** Conosco Giancarlo Corada e la sua qualità intellettuale da molti anni. Ama Cremona e penso che se sarà sindaco, farà tante cose per la cultura, per il museo e per il teatro, realtà che richiedono un'attenzione mirata e particolare e che fanno fiorire le città. Mina Gregori storico dell’arte

Scelgo il professor Gian Carlo Corada, democratico di profonda cultura e grande sensibilità ambientale, perchè la conservazione della natura non può più aspettare e non va considerata un vincolo allo sviluppo, e per la sua opposizione ragionata e razionale a una nuova centrale nucleare sul fiume Po. Riccardo Groppali, docente universitario, Cremona *** Ho votato Corada perché, pur non conoscendolo personalmente se non in modo superficiale, ritengo che a livello politico abbia mostrato serietà e coerenza, anche prendendo decisioni a volte scomode. Avrei desiderato una maggior fermezza in alcuni ambiti, ma capisco che la cautela e il compromesso siano indispensabili. Conosco alcuni suoi collaboratori che apprezzo per la loro professionalità e che mi piacciono come persone, aspetto che ritengo tutt’altro che secondario. Sostengo Corada anche perché la politica è un ambito complesso e delicato in cui non ci si può improvvisare. In modo del tutto antistorico, sono ancora convinto che la politica sia una sfera nobile, a cui debbano accedere solo persone preparate ed esperte, moralmente ineccepibili e culturalmente preparate. Non mi va l´idea della politica che spopola oggigiorno. Non sono animato da solide certezze, ma sono tante le cose che non mi vanno, anche solo a livello epidermico e di semplici sensazioni. Mi pare che, per tutte queste (ed altre) ragioni, l´elezione di Corada sia da appoggiare. Gian Luca Barbieri, ricercatore presso la facoltà di Psicologia di Parma, Cremona *** Scelgo Corada come Sindaco di Cremona perché ritengo giusto che un sindaco che sicuramente ha operato bene per la crescita civile e culturale della città abbia la possibilità di continuare e completare la sua azione con un secondo mandato. Claudio Vela, docente universitario, Cremona

Maura Ruggeri

...perché bisogna riconfermare chi dà garanzie di competenza

«Credo che il voto dei cremonesi debba andare al candidato Corada. Questo perché è importante confermare un'amministrazione che ha fatto molto per la città, dando garanzie di efficacia e grande competenza. Inoltre credo che sia importante che si possa fare il secondo mandato, che è quello in cui si solito si completa quanto fatto, e si raccolgono i frutti di quanto seminato. Giancarlo Corada ha numerose caratteristiche positive: è onesto, affidabile e fortemente trasparente. Lui è più un passatore che un velocista, e quindi è nei tempi lunghi che può dare il meglio di sè».

... perché i cremonesi lo apprezzano. Ecco alcuni dei tanti Fausto Arrighi

Perchè scelgo Corada? Perchè l'amministrazione Corada ha fatto scelte "pulite" privilegiando l'idea verde per la nostra città, sempre di più piste ciclabili, sempre di più verde pubblico. Perchè l'offerta culturale è all'avanguardia, musei, teatro (con un cartellone invidiato da molti). Perchè chi come me opera in gran parte delle città italiane ritorna a casa orgoglioso della sua città e di come viene amministrata. Sono pienamente convinto che la continuità, il completamento delle opere attualmente in cantiere, possano far sentire il cittadino cremonese sempre di più cittadino d'Europa. Fausto Arrighi, responsabile Guida Michelin - Italia, Cremona *** Scelgo Corada come Sindaco di Cremona perché amministratore serio, competente e capace; perché ideologicamente schierato ma non di parte; perché capace di sentire e di ascoltare, ma non per questo disposto al compromesso; per la sua onestà intellettuale; per la sua “ idea “ di Cremona attuale e futura. Michele Accettura, medico, Cremona. *** Ho scelto Corada come Sindaco di Cremona innanzitutto perchè persona coerentemente già vicina ai miei stessi ideali formativi, e per la sua strenua difesa della democrazia e dei valori trasmessi dai nostri padri costituenti: libertà, uguaglianza, giustizia sociale e il profondo rispetto della dignità di tutti. Inoltre, per la sua serietà partecipativa, l'onestà intellettuale anche nel saper riconoscere i propri limiti, l'attitudine e lo spi-

Franco Cardini

Sono molto interessato alla politica, perchè cerco di essere un buon cittadino e per giunta funzionario statale, il che mi dà dei doveri civici in più. Ma purtroppo da molti decenni non riesco più a identificarmi con nessuna delle forze politiche presenti nel territorio: questa insoddisfazione e questo senso di spaesamento sono andati crescendo al contatto dello spettacolo scandalizzante e miserabile dei livelli ai quali la vita politica di oggi è ridotta. Ma credo che ci si debba continuar a impegnare: e i livelli locali sono, al riguardo, fondamentali. Anche lì, non riesco a schierarmi: cerco il buono dove mi sembra di trovarlo, al di là di destre e di sinistre. Rivendico il mio diritto di essere amico di Cacciari a Venezia e di Alemanno a Roma. Se fossi cremonese o abitassi a Cremona, non esiterei a schierarmi con Gian Carlo Corada. Perché ho sentito parlarne bene come amministratore da fonti che mi risultano sicure e autorevoli. Perché a quanto ne so credo di poter affermare che si tratta di un uomo onesto, equo, cui stanno a cuore la sua città e il bene comune. Perchè l'ho incontrato più di una volta, ho avuto modo di collaborare sia pur in piccole cose con lui e ho visto come lavora. Perché è un uomo di cultura, che fa politica per passione e per dovere, in spirito di servizio. Franco Cardini, storico, Firenze. *** Perché ritengo abbia le competenze e la correttezza per farlo bene, nell'interesse della città e dei cittadini, completando anche i progetti in atto. Perché non mi convincono le motivazioni e le competenze persona-

li della candidatura alternativa. Giancarlo Casella, odontoiatra, Cremona *** Scelgo Corada perché dice quello che sa e sa quel che dice. Perché un Sindaco non si improvvisa. Prima si deve "imparare", come in tutte le cose. Ed il suo avversario certo non si metterà ad imparare a 60 anni suonati. Scelgo Corada anche perché in cinque anni non ha aumentato di un euro le tasse comunali, e questo é un buon segno. Marco Rossi, artigiano, Cremona *** Scelgo Gian Carlo Corada come Sindaco perché: Restyling delle piazze cittadine e della periferia, sistemazione aree verdi cittadine e delle periferie, nuova piscina olimpionica, festival di mezza estate, pista ciclabile Ponte-Barriera Po, mostra di Picasso, più turismo, prenotabus, tangenziale più sicura e moderna, nuova bretella via Castelleonevia Milano, cavalcavia della Stazione-Cimitero. Roberto Caccialanza, insegnante, Cremona *** Come artista (presente anche quest'anno alla Biennale di Venezia- Magazzini del Sale) ho avuto molteplici occasioni di incontro con il Sindaco Gian Carlo Corada determinate dalla volontà del Sindaco di porre Cremona al centro dell'attenzione dell'Arte Visiva contemporanea, in quanto considera l' Arte uno dei fondamentali esempi di sviluppo culturale, soprattutto per i giovani. Essendo io cremonese di origine ma operante a Milano ho particolarmente apprezzato le qualità di un uomo con una visione capace di valutare l' importanza della crescita culturale nell' ottica del bene per la città. Da ciò l'augurio che la mia città possa continuare ad avere un Sindaco come Corada. Gabriella Benedini, artista, Milano-Cremona

Paolo Bodini

Voto Corada perchè è una persona intelligente, colta e soprattutto onesta, che ha governato la città pensando al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Voto Corada perchè non dimentico che cinque anni fa ha accettato di correre per la poltrona di sindaco rinunciando ad una candidatura certa e conseguente elezione al senato nelle consultazioni nazionali del 2008! In bocca al lupo al nostro Sindaco Federica Sguaita, insegnante, Cremona *** Voterò Corada perché sta dalla parte di chi lavora e ha sempre dimostrato una sensibilità forte nei confronti di chi ha avuto meno dalla vita. Ed anche per quello che ha fatto in questo ultimo anno della crisi. Perchè ha messo a disposizione dei licenziati e dei cassintegrati la possibilità di non pagare la mensa della scuola e la retta degli asili nido. Bravo Sindaco, così si fa. Roberto Pasquali, operaio, Cremona *** Lavoro in una piccola azienda di Cremona e sono amante della bicicletta. Quando il clima me lo permette lascio la macchina in garage e mi muovo in bici. E' bello, rapido, salutare ed allegro. Spesso mi accorgo che, se devo andare da un capo all'altro della città, faccio più in fretta in bici che in macchina. Voterò Corada perché non pensa solo alle macchine, ma pensa anche a noi ciclisti. Aver raddoppiato i chilometri di piste ciclabili é per me un grande merito. Pietro Lusardi, operaio, Cremona *** Sostengo Corada per: "Capacità ed esperienza; alto senso di responsabilità, conoscitore dei problemi della città, collegata (cosa importante) con quelli del territorio provinciale; fine mediatore tra i diversi e non convergenti interessi delle diverse categorie sociali ed economiche". Riccardo Piccioni, pensionato, Cremona


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Cronaca

Venerdì 12 Giugno 2009

E’ partita la prima palina intelligente Il primo obiettivo è coprire con questa tecnologia tutta la linea 2 entro la fine del 2009

L’

era del rinnovamento e dell'evoluzione del trasporto pubblico è ormai partita, con la posa della prima palina intelligente lungo il sistema di bus di Cremona.

Si tratta di un nuovo sistema di informazione per il cittadino: pannelli elettronici che permettono di conoscere i tempi di attesa dei mezzi in transito. «Km è in continuo movimento, sia per il mestiere che fa, sia dal punto di vista

progettuale» spiega il presidente Lorenzo Saradini. «Così abbiamo fatto un approfondimento del nostro lavoro in questa città, realizzando poi un piano di rilancio dell'attività e di miglioramento complessivo del servizio. E quello delle paline è

Il piano di sviluppo vuole rivoluzionare il trasporto pubblico

La prima palina, che si trova in viale Po

In Breve RIDUZIONI ESTIVE PER L'OSPEDALE Come ogni anno, in prossimità dell’inizio del periodo estivo si rende necessario procedere ad una riduzione dell’attività ospedaliera in relazione alla naturale contrazione della domanda di assistenza ed alla necessità di assicurare la fruizione del congedo ordinario da parte del personale medico e del comparto. Ma vediamo quali sono le riduzioni che verranno apportate nel presidio ospedaliero di Cremona. Medicina interna, riduzione a 56 posti letto per effetto della chiusura di 12 posti dal 22 giugno al 19 settembre. Oncologia, riduzione a 12 posti letto dal 27 luglio al 30 agosto. Medicina riabilitativa, chiusura totale della riabilitazione generale (palazzina Infettivi) dal 20 giugno al 13 settembre. Ortopedia e traumatologia, riduzione a 18 posti letto del 29 giugno al 18 settembre. Chirurgia generale, riduzione a 15 posti letto al 4° piano corpo C dal 27 luglio al 30 agosto. Pre ricovero chirurgico, chiusura dal 27 luglio al 16 agosto. Day Surgery plurispecialistica, chiusura dal 27 luglio al 23 agosto. Oculistica, sospensione dell’attività chirurgica elettiva del 27 luglio al 30 agosto. Neurochirurgia ,sospensione dell’attività chirurgica elettiva del 15 agosto al 23 agosto. Terapie intensive e rianimazione, riduzione a 6 posti letto del 27 luglio al 24 agosto.

L'AVIS RICEVE I COMPLIMENTI DEL PREFETTO Ricco di manifestazioni il fine settimana dell’Avis cremonese. Una serie di iniziative dirette, come sempre, a rafforzare il legame con il territorio. In particolare, sabato 13 giugno (ore 11), presso il cimitero si svolgerà la restituzione alla città del monumento ai donatori caduti, recentemente restaurato. Alle 21 invece, in piazza Stradivari, appuntamento con un concerto dei «6comesei». Domenica 14 invece si celebra la festa internazionale del donatore. Ritrovo presso la sede di via Massarotti a 8.30, quindi corteo per raggiungere la chiesa di San Bassano dove, alle 9, mons. Feudatari celebrerà la Messa. Al termine rientro in sede. Alle 10 saluto del Presidente Giovetti e presentazione del Bilancio Sociale dell'AVIS Comunale di Cremona, e alle 11.30 consegna degli attestati di Benemerenza e del distintivo ai donatori (79) che hanno raggiunto le 75 donazioni entro il 30 aprile. Alle 12 la giornata si chiuderà con un rinfresco con brindisi augurale.

DONAZIONE ALL'ACCD DA DAVIDE GIAZZI Donazione all'Accd da Davide Giazzi, presidente del gruppo “Non Solo Panza” che riunisce tanti appassionati di mountain bike cremonesi. Il ricavato della terza edizione della manifestazione Summer Bike 2009 che si è svolta il 17 maggio a Robecco D'Oglio è stato donato all'associazione cura del dolore presieduta da Antonio Auricchio. Al percorso di circa 35 km tra argini ghiaiosi, strade sterrate e campagna lombarda hanno partecipato un centinaio di ciclisti con tanti amici e parenti ad attenderli per la “merenda” finale. Per la seconda volta “Non Solo Panza” ha deciso di destinare il ricavato della manifestazione in beneficenza scegliendo l’Accd per una particolare vicinanza al problema della cura del dolore da parte di alcuni componenti del gruppo.

solo il punto di partenza». E le paline partono dalla linea 2: la prima installata nei giorni scorsi si trova proprio al capolinea di tale linea, in fondo a viale Po. Ed entro il 2009 si vuole coprire con questa nuova tecnologia tutta la linea. Ma il piano di sviluppo guarda ancora più avanti, e in un triennio (2009-2011) vuole portare una vera e propria rivoluzione nel trasporto pubblico, con un investimento complessivo di 500mila euro (mentre per le sole paline il costo dell'intervento è pari a 73mila euro). Il progetto legato all'installazione di nuove paline informative è finalizzato alla realizzazione di un sistema telematico di controllo e conoscenza della flotta di autobus in tempo reale. In questo modo sarà possibile comunicare con la clientela che si trova alle fermate in attesa, o a bordo dei mezzi stessi. Stesso discorso vale, più in generale, sull'intero territorio, mediante l'utilizzo di tecnologie collegabili (ad esempio gli sms). Insomma, l'obiettivo è permettere ai cittadini di conoscere con precisione i reali tempi di attesa dei mezzi. Il sistema E' composto da diversi apparati: un'unità centrale, che si trova sul mezo di trasporto, una consolle ad uso dell'autista, dei dispositivi di comunicazione, dei dispositivi di scarico dati e dei cablaggi.

Il posizionamento delle prossime paline

C'è poi una centrale operativa che governa tutto il sistema, con il controllo e la gestione di tutte le apparechiature periferiche della rete, con la gestione dei flussi da e per le periferie, con l'elaborazione di dati acquisiti dalle periferiche, con la gestione degli accessi alle informazioni.

In futuro «Attualmente 18 mezzi su 37 sono attrezzati per il funzionamento del sistema delle paline» continua Saradini. «Dopo questa appena inaugurata, ne verranno installate due in piazza Roma, una presso la Stazione e una in prossimità dell'Ospedale. Ma stiamo lavorando anche

sull'extraurbano: vogliamo promuovere un servizio di messaggistica, per avvisare i clienti degli orari. Inoltre collocheremo dei monitor informativi presso autostazioni e nodi di interscambio, e a bordo dei mezzi ci saranno display per la segnalazione di "prossima fermata"».

Grande successo per il primo Night Bus

Grande successo per il primo fine settimana di «Night Bus». Il servizio promosso da Comune di Cremona, Ascom e Km, è partito nel fine settimana del 6 e 7 giugno, ed è stato fin da subito molto frequentato, come conferma lo stesso Lorenzo Saradini, presidente di Km. «Certo, dovremo sistemare qualcosa, come il volume della musica, che ha suscitato qualche protesta. Ma a parte questo l'iniziativa è piaciuta. E' un segno dell'attenzione che vogliamo dare alla città. Un servizio mirato, che soddisfi esigenze particolari dei clienti. E' questa la nostra nuova linea di lavoro: individuare una serie di questi servizi, che possano anche aiutare il trasporto pubblico a recuperare clientela». In realtà qualcosa di

questo tipo si sta già facendo. Basti pensare al servizio «Ti porto a teatro», che permette di accompagnare chi si reca al Ponchielli. Ma il «Night Bus» ha qualcosa in più: esso ha infatti una valenza sociale, «quella di promuovere il centro cittadino, senza gravarlo eccessivamente di traffico privato» conclude Saradini. Che aggiunge: «Tra le altre iniziative per valorizzare il servizio di trasporto pubblico, verrà completamente ripensato il servizio di Prenotabus, che deve diventare più efficiente e più capace. La fase sperimentale si è conclusa di recente, e nei mesi estivi verrà elaborato un progetto allo scopo di razionalizzare il servizio, e renderlo definitivo».

Ristorante Cittadella, la tradizione della buona tavola

Un tuffo nella storia e nella tradizione: questo è il ristorante Cittadella, situato alle porte del centro città, in una zona particolarmente ricca di storia. Un ampio giardino, con 70-80 posti a sedere, accoglie la clientela nelle giornate primaverili ed estive per pranzi e cene all'insegna dei sapori genuini delle nostre terre. La cucina, infatti, è quella tipica cremonese, ed offre trippe, guanciale, coda, marubini (in brodo e asciutti), risotti (con ossobuco, trippa o guanciale), cotolettona a orecchio d'elefante.

Il tutto accompagnato da vini sempre delle nostre zone: piacentini e di Franciacorta. «I nostri ingredienti sono selezionati con estrema cura, e provengono tutti dal territorio, perché i sapori tradizionali fanno parte della nostra filosofia» spiega Gianni Mainetti, uno dei soci della società proprietaria del locale, la Santa Lucia. «Quindi le carni sono rigorosamente cremonesi, così come i marubini, che seguono l'antica ricetta, compresi i tre brodi. Anche nei salumi c'è un'accurata selezione. Abbiamo ben quattro

tipi di salami cremonesi. Ci sono poi le nostre peculiarità, come ad esempio il risotto alla trippa, nostra ricetta segreta». La gestione del Cittadella è cambiata da pochi mesi, e il lavoro da fare è tanto. «Dobbiamo rilanciare il locale, dopo due gestioni piuttosto disastrose. E sembra che il successo non manchi. Del resto i nostri prezzi sono volutamente mantenuti a livelli accessibili. I primi si aggirano intorno agli otto euro, mentre i secondi oscillano tra i 10 e gli 11. Il

rapporto qualità-prezzo è davvero buono. E soprattutto cerchiamo di preparare porzioni che sazino il cliente, in modo che nessuno si alzi da tavola avendo ancora fame». Il ristorante, a mezzogiorno, prepara anche pranzi di lavoro, composti da primo, secondo, contorno, acqua e vino a soli 10 euro (ed eventualmente un euro in più per il caffè). La Santa Lucia, oltre al Cittadella, gestisce anche il Caffè Venezia (via Decia), l'Antico Borgo (via dei Cipressi), e sta aprendo l'ex Albergo Esperia.


Cronaca

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Amanti disperati o vittima e carnefice?

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di Sara Pizzorni

elitto e amore, un binomio frequente nelle cronache di tutto i l m ondo. Quando la passione esplode, si trasforma, diventa odio o disperazione. E' questa la storia di Ramon e Sueli. Amanti suicidi, o vittima e carnefice? Questa è la risposta che ora stanno cercando gli inquirenti. Lui, Ramon Agustin Loor Herrera, 40 anni, è in carcere, accusato di omicidio volontario. L'ecuadoregno, residente a Pizzighettone, deve rispondere all'accusa di aver strangolato Sueli Leme Paes Martins, la 37enne brasiliana residente a Caselle Landi, nella bassa lodigiana, trovata cadavere nella tarda mattinata di giovedì 4 giugno nella campagna di Crotta d'Adda. L'uomo, reo confesso, assistito dagli avvocati Luca Genesi e Annamaria Petralito, è stato interrogato in carcere dal giudice Clementina Forleo, alla quale ha ribadito quanto già detto ai carabinieri al momento dell'arresto, e cioè che lui e la vittima avevano deciso di morire insieme. Il 40enne ha raccontato di aver ucciso la sua amante e di avere bevuto candeggina nel tentativo di togliersi la vita a sua volta. Ha aspettato la morte per due giorni,

Brasiliana di 38 anni è stata trovata strangolata sul sedile posteriore di un'auto a Crotta d'Adda

Sueli Leme Paes Martins, la vittima

Ramon, fino a quando ha deciso di raggiungere la casa della sorella a Meleti dove i carabinieri lo hanno trovato nascosto sotto il letto. Sui suoi vestiti, consegnati dai suoi legali agli inquirenti, ci sono macchie di candeggina e di erba, cosa che, secondo gli avvocati, confermerebbe la versione dell'omicidio fornita dall'arrestato. L'ecuadoregno, da circa otto anni in Italia con un regolare permesso di soggiorno, è celibe e senza precedenti, mentre Sueli Leme Paes Martins era mamma di due bambini di 13 e 11 anni e sposata con un italiano, Massimo Bonvicini, 43 anni, di Caselle Landi, ex titolare

di un panificio a Pizzighettone e oggi promotore di servizi telefonici. Sembra che i due coniugi fossero già separati e che vivessero ancora insieme solo per amore dei figli. Da un anno e mezzo la donna, addetta alle pulizie alla casa di riposo di Meleti, aveva una relazione con il suo assassino, collega di lavoro: ne sono certi gli inquirenti, nonostante il marito della vittima abbia smentito questa circostanza. Per Bonvicini, la moglie è stata ammazzata per aver respinto le avances del suo carnefice. La storia della candeggina? Per il marito, «solo una messinscena» da parte dell'assassino. Eppure i carabinieri hanno raccolto testimonianze che confermano la relazione tra la moglie e l'ecuadoregno, comprese alcune foto sequestrate nella casa dell'arrestato che ritraggono i due sudamericani insieme. Nella tarda mattinata di giovedì il corpo di Sueli, in avanzato stato di decomposizione e coperto da un telo, è stato trovato adagiato sul sedile posteriore della Fiat Marea station wagon di proprietà della stessa vittima,

parcheggiata non lontano dal canale navigabile e dalla zona industriale del paese, nei pressi della strada che collega la provincia di Cremona con quella di Lodi. Sueli Leme mancava da casa dal lunedì precedente il ritrovamento. Secondo la ricostruzione

Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri

dei fatti operata dai carabinieri, quello stesso giorno la coppia si era diretta con la macchina della vittima nei campi vicino al canale, poi i due, non si sa ancora perché, avrebbero avuto un litigio, al culmine del quale lui

Il caso

Cade nel Po e annega. Ripescato il corpo

Le operazioni di recupero del corpo

Lascia la moglie e cinque figli, due femmine e tre maschi, il romeno Andrei Antici, 35 anni, scomparso nel fiume Po davanti agli occhi dei due amici che si trovavano con lui nei pressi della lanca Livrini, vicino alle Colonie Padane. Il corpo della vittima è stato trovato il giorno dopo la tragedia dai vigili del fuoco di Cremona e dai sommozzatori di Milano.

Come spesso facevano, Antici e i due suoi connazionali avevano trascorso il pomeriggio a pescare, verso sera avevano cenato e poi, poco prima delle 21 di mercoledì, il 35enne, anziché tornare sulle sponde a piedi attraverso il pennello, si è gettato in acqua con l'intenzione di attraversare la lanca a nuoto. Ma dopo qualche minuto, quando mancavano pochi metri alla riva, il

romeno è stato letteralmente inghiottito dalle acque, e non è più riemerso. I soccorsi sono stati immediatamente chiamati dai gestori del camping, ai quali i due amici dell'annegato, disperati, si erano rivolti. Sul fiume, con il gommone, i vigili del fuoco si sono fermati a lungo, ma poi, a tarda sera, dopo oltre la mezzanotte, sono stati costretti a interrompere le ricerche che sono proseguite giovedì mattina, quando alle 13 è stato ritrovato il corpo, avvistato sempre nei pressi della lanca. Il cadavere è stato trasportato fino al pennello, tirato a riva e coperto da un telo. In via Lungo Po Europa è accorso un gruppo di conoscenti della vittima, sul cui cadavere il magistrato di turno, il pm Cinzia Piccioni, ha disposto l'autopsia. Andrei Antici abitava in città in via XI Febbraio. Era alla disperata ricerca di un lavoro. La polizia ha avvertito della tragedia la moglie e i figli che risiedono a Iasi, vicino al confine con la Moldova. La Caritas di Cremona aiuterà economicamente altri familiari che abitano, invece, in città a rimpatriare la salma.

Si fingeva zoppo per chiedere l'elemosina. Denunciato

Un finto zoppo è stato denunciato dalla polizia per abuso della credulità popolare. L'uomo, N.C., 30 anni, romeno, si appostava ai semafori cittadini con la sua inseparabile stampella e, approfittando del semaforo rosso, si avvicinava agli automo-

bilisti per chiedere l'elemosina. Zoppicando, arrivava al finestrino, tendeva la mano e aspettava che qualcuno gli allungasse qualche spicciolo, creando spesso intralcio alla circolazione in quanto faceva credere di far fatica a spostarsi per tornare sul marcia-

piede. In poche ore lo straniero, riuscendo ad impietosire molti cremonesi, è riuscito a racimolare 120 euro in monetine. Gli uomini della polizia, avvertiti da una segnalazione, lo hanno individuato in via Giuseppina. Alla vista degli agenti, l'uomo è

l'ha strangolata con un braccio. Dopo la decisione del giudice Forleo di tenere l'uomo in carcere, i difensori, che avevano chiesto gli arresti domiciliari, hanno fatto sapere che ricorreranno al Tribunale della Libertà, organo della magistratura competente a decidere in

scappato a gambe levate, ma la sua fuga non è durata molto. Braccato, è stato condotto in Questura e denunciato. Non è la prima volta che approfitta di questo trucco per raccogliere denaro. L'uomo ha un altro precedente specifico alle spalle.

merito alle impugnazioni dei provvedimenti emessi dal Tribunale penale in materia di libertà personale. In queste ore gli avvocati Genesi e la Petralito hanno nominato il perito tossicologico forense, il dottor Gior-

Ramon Augustin Loor Herrera, l'omicida

gio Bolzoni, che seguirà da vicino le analisi che saranno effettuate dai carabinieri del Ris e un investigatore che svolgerà indagini per confermare la versione fornita dall'ecuadoregno. Anche i carabinieri stanno sentendo le testimonianze di amici e conoscenti, ma per ora nessuno ha detto di sapere nulla di quelle che sarebbero state le intenzioni della coppia. Intanto la stessa difesa attende di conoscere i risultati dell'autopsia, effettuata dai periti del dipartimento di Anatomia patologica e di Medica legale del Policlinico di Modena. Oltre alla causa della morte, che dovrebbe confermare lo strangolamento, interessante sarà conoscere se sul corpo della donna saranno o meno riscontrati segni di colluttazione. L'ultimo saluto alla vittima c'è stato mercoledì, nella chiesa parrocchiale di Caselle Landi, gremita di persone.

LA NATUROPATA RISPONDE

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Sono in sovrappeso da sempre e negli ultimi mesi, dopo l’inizio della menopausa lo sono anche di piu'. Ho provato a fare mille diete ma mi deprimono e quindi ricomincio a mangiare. Per fortuna godo di ottima salute (a parte qualche caldana in questo periodo) ma comincio a sentirmi ingombrante. Grazie Lucia. Gentile signora Lucia, quando non si riesce a fare una dieta perchè ci si deprime si rischia di mangiare anche di più per compensare lo stato emotivo. Le consiglio di provare a ridurre di un boccone ogni pietanza per una settimana; la settimana successiva rinunci ad un altro boccone ed inizi il pasto con la verdura, eviti i fritti e i dolci, la frutta va consumata non oltre le ore 16. Si aiuti anche con passeggiate a passo sostenuto e in un mese vedrà il cambiamento. Può anche utilizzare se lo desidera, il gemmo derivato di castagno (CASTANEA VESCA), 50 gocce prima di pranzo per un mese. Mi faccia sapere...

Buongiorno mi chiamo Luca e da tre anni sto passando da un medico all'altro per un problema al ginocchio. Gli accertamenti fatti non segnalano nulla di particolare, nonostante tutte le cure fatte ho sempre il ginocchio dolorante... Puo' essermi utile l'impiego di qualche rimedio naturale? Gentile signor Luca il ginocchio è un'articolazione importante e complessa dell'arto inferiore e deve sostenere insieme alla caviglia il peso del corpo e quando fa male si cammina in modo insolito cambiando la posizione d'appoggio del piede e la postura di tutto il corpo. Tutto questo si può ripercuotere anche sul ginocchio e spiegherebbe il perché, nonostante le cure fatte, non ci siano miglioramenti. La Naturopatia offre dei rimedi al riguardo, ma prima di proporle un trattamento Naturopatico le chiedo in qualità di massaggiatore sportivo ( 33 anni di esperienza ) di contattarmi per un appuntamento ( che sarà gratuito ) al fine di avere più informazioni circa il suo ginocchio, così posso indicarle il trattamento più appropriato.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com

Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.


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Cronaca

Venerdì 12 Giugno 2009

La fotografia dell'immigrazione dell'Osservatorio regionale per l'integrazione

In Breve CHEF SOTTO LE STELLE CON ASCOM Il gruppo provinciale ristoratori dell’Ascom organizza lunedì 29 giugno, alle ore 20, la seconda edizione della serata di gala della ristorazione cremonese denominata «Ascom Chef sotto le stelle» che si svolgerà presso il cortile di Palazzo Trecchi a Cremona. Sarà allestito un vero e proprio ristorante all’aperto. Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere la conoscenza dell’attività e della professionalità del ristoratore. Il ricavato della serata sarà devoluto a un ente benefico. Costo di partecipazione; 50 euro. Per informazioni e prenotazioni: Nadia Bragalini (tel 0372/567627 e mail servizi@ascomcremone.it).

«POLI SUMMER WEEK», ULTIME ISCRIZIONI Ultimi giorni per l’iscrizione alla seconda edizione della «Poli Summer Week», iniziativa della sede di Cremona del Politecnico. Il successo ottenuto lo scorso anno ha portato la sede a riproporre l’evento dal 20 al 23 luglio. Rivolto agli studenti delle quinte, ha Il Politecnico di Cremona l’obiettivo di avvicinare le future matricole alla vita universitaria facendo conoscere il Politecnico, la sua ricerca, la sua didattica, i suoi docenti e, più in generale, la professione di ingegnere. Strutturato su quattro giornate, il programma della «Poli Summer Week» prevede lezioni interattive, l’accesso ai laboratori, utilizzando in prima persona strumenti e software, e un confronto diretto con docenti e professionisti. Utile potrà essere inoltre l’incontro e il dialogo con alcuni studenti già iscritti nella sede per uno scambio di informazioni ed esperienze sul mondo universitario. I partecipanti avranno inoltre la possibilità di sostenere gratuitamente il Test On Line, valido a tutti gli effetti per l’immatricolazione ai corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria attivati nell’anno accademico 2009/10. Per accedere è necessario superare una selezione operata in base ad una graduatoria di merito. Ai primi 15 classificati sarà data la possibilità di usufruire gratuitamente degli alloggi convenzionati con la sede e a tutti gli ammessi ogni giorno sarà offerto il pranzo presso il bar mensa «Happy Days» interno alla sede. Gli interessati a partecipare devono affrettarsi: la domanda di ammissione potrà essere presentata fino a venerdì 19 giugno.

CAMERA DI COMMERCIO, ORARI ESTIVI A partire da lunedì 15 giugno entrerà in vigore, fino a venerdì 28 agosto 2009, l'orario estivo per la Camera di Commercio. Questi i nuovi orari di accesso agli sportelli dell'ente per il pubblico: lunedì, martedì, giovedì e venerdì mattino dalle 8.35 alle 12.30; lunedì pomeriggio dalle 15 alle 16. Mercoledì

«Giornata del cittadino» dalle 8.35 alle 16 (orario continuato). Per la sede di Crema gli orari di apertura al pubblico sono: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì mattino dalle ore 9 alle ore 12.30. Lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 14.30 alle 15.30.

UNO STUDIO SULL'ACCESSO AL CREDITO La Camera di Commercio e la Prefettura il 15 giugno organizzano, presso la Saletta dei Mercanti, in Via Baldesio 10 di Cremona, un incontro per illustrare i dati dello studio, commissionato all’istituto Tagliacarne sull’accesso al credito da parte delle imprese in provincia di Cremona, relativi al primo quadrimestre 2009. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività in materia di credito affidate al coordinamento della Prefettura, ai sensi della direttiva del ministro dell’Economia e delle Finanze e del ministro dell’Interno del 31 marzo 2009. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di fornire una fotografia “dinamica” dell’evoluzione dell’offerta di credito alle imprese cremonesi e delle “condizioni operative” che regolano il rapporto debitorio delle imprese con le banche, focalizzando l’attenzione in particolare sul livello del credito accordato, sui costi del finanziamento e sulle garanzie richieste. Uno strumento conoscitivo, dunque, per orientare i soggetti pubblici e privati nello sforzo, già in atto, diretto all’adozione di percorsi sinergici per fronteggiare le ricadute economico-sociali dell’attuale fase congiunturale.

INCONTRI DEL VOLONTARIATO In vista delle settimane e della Festa del volontariato di Cremona e Crema, Cisvol chiama a raccolta le associazioni che intendono partecipare organizzando due incontri: a Crema lunedì 15 giugno alle ore 17 al Centro S. Luigi di via Bottesini 4, a Cremona lunedì 22 giugno al Cisvol di via San Bernardo 2 alle ore 21. Ogni associazione è sollecitata a fare proposte tematiche ma anche a segnalare iniziative o eventi importanti che sta programmando per settembre/ottobre 2009.

Stranieri in provincia: l'esercito dei 44mila S di Laura Bosio

ono oltre 40mila gli stranieri in provincia di Cremona. Un numero notevole, che parla di integrazione. Purtroppo però, sono molti anche quelli ancora irregolari. La fotografia del mondo straniero nella nostra provincia arriva dall’Osservatorio regionale per l’integrazione e la multietnicità, che nel suo ultimo rapporto mette in luce la situazione del 2008 in Lombardia, Cremona compresa. Le stime del 2008 segnalano un generale rafforzamento del fenomeno dell'immi-

grazione, soprattutto nelle province dell’area meridionale: Pavia, Cremona, Mantova e Lodi - unitamente a Bergamo - si distinguono infatti per la più alta variazione positiva nella relativa quota di presenti rispetto al totale regionale. In termini di valori assoluti, accanto ai 448mila casi stimati in provincia di Milano, con le specifiche di cui si è detto, vanno segnalati, nell’ordine, i 167mila in provincia di Brescia, i 155mila in quella di Bergamo e i 65mila in quella di Varese. Vengono poi in graduatoria due nuove entrate oltre la soglia delle 50mila unità: le province di Pavia, con 59mila, e di Mantova con 56mila. Seguono quindi Cremona e Como, entrambe con 44mila presenze, Lecco con 29mila, Lodi con 25mila ed infine Sondrio con poco più di 8mila. Un dato interessante è anche quello della densità della presenza straniera sul territorio lombardo: i dati del 2008 segnalano un ulteriore innalzamento di un punto percentuale rispetto alle valutazioni dell'anno prima. L’indice di densità più alto si osserva anche nel 2008 per la città di Milano, con valori nell’ordine del 16-17%7: uno straniero ogni sei abitanti. Densità quasi altrettanto consistenti si rilevano per le province di Brescia e di Mantova (13-14%), la seconda con un incremento di quasi tre punti percentuali rispetto al 2007. Solo leggermente più bassi risultano i valori nel-

le province di Cremona (1213%), seguita da Lodi (1112%), Bergamo e Pavia (1011%).

Cremona cresce anche per l’intensità con cui il fenomeno della presenza straniera si è sviluppato in questi

ultimi otto anni. Si nota infatti una dinamica di lungo periodo che segna un aumento del 152% su base regionale tra il 1° gennaio 2001 e il 1° luglio 2008, con un dato cremonese decisamente più elevato: nella nostra provincia supera il 200% (il che significa un valore triplicato). Si fa il punto anche sulla provenienza degli immigrati: la schiacciante superiorità dell’Est Europa si coglie con chiara evidenza nel dettaglio dei dati provinciali dove la componente est-europea domina ovunque, e in provincia di Cremona raggiunge il 40%.

Irregolari ancora numerosi: tra 5 e 6mila sul territorio

Un problema di cui Cremona risente, come del resto anche la Lombardia più in generale, è quello della clandestinità. Gli immigrati irregolari si aggirano tra i 5 e i 6mila, sul nostro territorio. In particolare, ampliando lo sguardo alla Regione, si osserva la tradizionale netta prevalenza della provincia di Milano che, pur avendo perso circa 4 punti percentuali rispetto allo scorso anno, detiene ancora, con 75mila presenze illegali, poco più della metà del totale regionale; seguono la provincia di Brescia, con circa 18mila unità (+2mila), e quella di Bergamo con 14mila (+3mila). Una frequenza di circa 8mila casi si osserva nelle province di Varese (+2mila) e Pavia (+1.500); cui fanno seguito Manto-

va con 7-8mila (+2mila), Como e Cremona con 5-6mila (rispettivamente +1.000 e +1.500), Lecco e Lodi con quasi 4mila e 3mila (+500 per entrambe) ed infine Sondrio con poco meno di mille (sostanzialmente stabile). In termini di tassi di irregolarità, il 2008 segnala inoltre la continuazione del calo per gli est-europei, ormai divenuti il gruppo con l’incidenza di irregolarità più bassa, e dei latinoamericani. Viceversa, si elevano i tassi per tutte le altre tre macroaree: sale di un punto il valore per gli asiatici e gli “altri africani”, mentre si eleva di ben quattro punti per i nordafricani, che giungono così a contendere ai latinoamericani il primato del più alto livello di irregolarità.


Cronaca

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Torna anche quest'anno la kermesse del dolce, dal 20 al 22 novembre Ultim'ora

Picchiata e legata: arrestato il fratello

Picchiata brutalmente dal fratello, legata, imbavagliata e lasciata sola in casa. Momenti terribili quelli vissuti da una marocchina di 22 anni residente a Vescovato, vittima del fratello maggiore, contrario al suo desiderio di «occidentalizzazione». Giovedì mattina la giovane è stata aggredita nella sua abitazione, violentemente malmenata e legata a una sedia con del nastro adesivo. Poi la fuga del fratello, H.Z., 28 anni, e nel pomeriggio l'arresto da parte dei carabinieri che gli contestano il sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Una volta sola, la ragazza è riuscita a trascinarsi alla finestra e a farsi notare da alcuni passanti che in un primo momento hanno creduto di trovarsi davanti ad un tentativo di suicidio. Una volta riusciti ad entrare in casa, però, hanno saputo la verità. La ragazza è stata liberata e soccorsa da un'ambulanza che l'ha accompagnata in ospedale. I medici le hanno diagnosticato ferite e contusioni guaribili in circa 30 giorni. Nel frattempo erano in corso le ricerche dei carabinieri che nel pomeriggio sono riusciti a rintracciare il fratello.

Festa del Torrone: il «gioco» come tema

G

di Silvia Galli

rande ritorno per la Festa del Torrone, che da appuntamento a Cremona nei prossimi 20-21-22 novembre, con degustazioni, mostre, rievocazioni storiche, spettacoli e un ricco programma di iniziative. Lo scorso anno, per l'occasione, sono giunti a Cremona oltre 100 mila persone arrivate in auto, con 700 camper e 100 pullman. Forti del successo e dell’am-

in programma, l'organizzazione di un concorso fotografico nazionale. C’è tempo fino al 19 settembre di quest’anno per presentare le opere che dovranno essere legate al tema: «Torrone, identità, territorio ed innovazione». Il concorso è promosso dai gruppi fotografici della città e della provincia di Cremona. L'iniziativa è aperta a tutti i fotografi, fotoamatori e professionisti residenti in Italia. Il verdetto verrà comunicato dalla giuria entro il 14 ottobre. La premiazione dei vincitori, che riceveranno

Fra le tante novità, anche un concorso fotografico nazionale

pio consenso raccolto con la scorsa edizione, Comune, Provincia e Camera di Commercio hanno affidato per il secondo anno consecutivo l’organizzazione della manifestazione a Sgp, la società modenese

Risparmiare negli acquisti Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 Tel. e Fax: 0372/28370

Si è concluso con una festa finale alla Scuola Elementare ‘Brazzuoli’ di Pozzaglio, Mercoledì 3 Giugno, il percorso didattico di Oleificio Zucchi e Legambiente-Cremona sviluppato in collaborazione con le scuole primarie ‘Manzoni’ (Cremona - classi 1AA e 1AB), ‘Stradivari (Cremona -classi 2AA e 2AB) e ‘Brazzuoli’ (Pozzaglio - classi 5AA e 5AB), nell’ambito del progetto 2008-2009 Provinciale di Educazione Alimentare. Al termine delle attività svoltesi durante l’anno , è stato presentato e distribuito ai piccoli partecipanti un colorato opuscolo dal titolo a ‘macchia d’olio’ che raccoglie curiosità, consigli e piccoli segreti del mondo degli oli di semi. Un breve viaggio che, partendo dal ciclo vitale della pianta fino alla produzione dell’olio e al suo impiego nel campo alimenta-

specializzata in eventi e manifestazioni fieristiche, da anni a Cremona in partnership con CremonaFiere per curare la fiera dedicata ai prodotti enogastronomici di qualità, «Il bontà». Tema e filo conduttore di quest’anno sarà «il gioco». Attorno a questo cardine portante verrà imbastita la numerosa serie di eventi che andrà a comporre il sempre più ricco programma della manifestazione. La Festa del Torrone è, e rimane, innanzitutto un grande evento gastronomico-cul-

re, si sviluppa attraverso gli occhi e la fantasia dei bimbi , per scoprire con la loro naturale spontaneità uno degli ingredienti chiave della nostra tradizione culinaria e risorsa del nostro territorio. E’ stata l’occasione per approfondire, con un linguaggio fatto di colorati disegni e semplici illustrazioni, le caratteristiche e i processi di produzione, così da sensibilizzare i ragazzi a pensare con responsabilità alla salvaguardia della natura, alla scelta dei prodotti e a una dieta consapevole. Per il secondo anno consecutivo è proseguita così la collaborazione dell’ Oleificio Zucchi con Legambiente - Cremona, nella consapevolezza che tutte le attività portate avanti da sempre tra i banchi delle Scuole e degli Atenei siano fondamentali per la crescita del territorio nel quale l’Azienda opera.

turale, incentrato sul prodotto tipico che rende Cremona famosa nel mondo, il torrone. Ma è una kermesse capace anche di valorizzare l’intero territorio. Tra le numerose iniziative

buoni acquisto del valore compreso tra i 500 ed i 150 euro, avverrà il 21 novembre, alle ore 17, presso la sala Alabardieri del Palazzo Comunale. Alle tre opere segnalate di ogni sezione verrà assegnata una targa personalizzata, mentre per gli Under 29 è previsto un premio speciale, in libri fotografici. Eventuali premi speciali saranno assegnati a discrezione della giuria. Le opere verranno poi esposte all’interno di una mostra.

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). In occasione dell’inaugurazione di nuovi sportelli Epaca sul territorio, ma anche nella nostra recente partecipazione ad iniziative pubbliche (penso, in primo luogo, alla presenza in occasione dell’European Pepo Cup, riuscitissima manifestazione internazionale di calcio dedicato a Società sportive per atleti con disabilità cognitiva), ho avuto modo, insieme agli Operatori del Patronato, di proseguire nell’incontro e nel dialogo con numerosissimi cittadini. Molti già conoscevano le finalità e l’azione del Patronato (e di questo devo ringraziare anche la rubrica settimanale di questo giornale), altri hanno colto l’occasione per chiederci ulteriori informazioni in merito al nostro operato ed ai servizi che, gratuitamente, Epaca offre “alla persona”. Mi sembra utile, in questa sede, riproporre una rapida scheda del Patronato nato in casa Coldiretti, rivolto ai servizi alle persone, forte di un’esperienza ormai cinquantennale. Costituito nel 1954, il Patronato Epaca ha l’obiettivo di assistere tutti i cittadini nell’espletamento delle prestazioni previste dalla legge, a titolo assolutamente gratuito. Attraverso un’Organizzazione diffusa su tutto il territorio nazionale, garantiamo qua-

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La Parola all'Avvocato A cura dell’ Avv. Alessio Romanelli

Inviate i vostri quesiti a: ilpiccolocremona@fastpiu.it La presente rubrica non offre pareri legali ai lettori, ma affronta con spirito divulgativo tematiche di natura giuridica di interesse generale. Per pareri legali su pratiche determinate o casi concreti è necessario rivolgersi ad un avvocato iscritto all'Albo tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati con sede presso il Palazzo di Giustizia, via dei Tribunali 13, Cremona

"Caro avvocato, la disturbo per una questione che non mi è affatto chiara. Avevo letto qualche tempo che era stata abolita la commissione di massimo scoperto e avevo brindato tra me e me per la cosa. Qualche giorno fa ho però ricevuto una lettera dalla mia banca con la quale mi si dice che al suo posto - pare di capire - è stata introdotta una nuova gabella . Ho capito bene?" Credo che lei abbia capito bene, ma andiamo con ordine. La commissione di massimo scoperto consisteva in una somma di denaro che il correntista affidato era obbligato a corrispondere alla banca, in via ulteriore rispetto agli interessi passivi dovuti, per il solo fatto che la banca ponesse a sua disposizione una determinata somma di denaro. La misura della commissione veniva individuata in una percentuale dell'esposizione debitoria massima raggiunta dal correntista nel periodo. La legittimità e la fondatezza di tale prassi bancaria era da tempo contestata da molti e numerose sono state le cause - e le sentenze - sul punto, anche perché la predetta commissione finiva per divenire una duplicazione degli interessi passivi. Finalmente è intervenuto il legislatore, con la legge n. 2/2009 di conversione del D.L. 185/2008, sancendo la nullità delle clausole contrattuali aventi ad oggetto la commissione di massimo scoperto se il saldo del cliente risulti a debito per un periodo continuativo inferiore a trenta giorni ovvero a fronte di utilizzi in assenza di fido, nonché la nullità delle clausole, comunque denominate, che prevedono una re-

munerazione accordata alla banca per la messa a disposizione di fondi a favore del cliente titolare di conto corrente indipendentemente dall'effettivo prelevamento della somma. La stessa norma fa però salva la possibilità di accordare contrattualmente, a determinate ben specifiche condizioni, una remunerazione alla banca indipendentemente dall'effettiva durata dell'utilizzazione dei fondi da parte del cliente, fatta salva comunque la facoltà di recesso del cliente in ogni momento. Concludo, anche perché il discorso si è già fatto assai noioso: le nuove norme andranno a regime nelle prossime settimane e potremo quindi vedere dal punto di vista pratico cosa cambierà per i clienti delle banche. Poco, temo. "Poco meno di due mesi fa, al termine della stagione, mentre sciavo sono caduto. Mi sono fatto abbastanza male. Scio da tanti anni e non mi è mai successo niente. Sono convinto che la colpa sia della pista sulla quale c'erano degli oggetti estranei e che non era tenuta per niente bene. Posso farmi risarcire?" Le informazioni sono poche, la strada è in salita, ma credo di sì. Seppur con indirizzo non univoco, la Cassazione è ormai attestata nel ritenere che il gestore dell'impianto di risalita di una pista da sci sia anche il custode della pista e che a tale titolo sia oggettivamente responsabile per tutti i danni ricollegabili alla presenza sulla stessa di ostacoli, a meno che non fornisca la prova rigorosa del caso fortuito, comprensivo anche dell'imprevista e imprevedibile condotta colposa del danneggiato.

Il Patronato Epaca, servizio gratuito ed efficace

lificati servizi nelle fasi di informazione e consulenza su diritti e requisiti necessari per ottenere prestazioni di carattere previdenziale, sociale ed infortunistico. Siamo gratuitamente a disposizione dei cittadini italiani, della generalità dei lavoratori, dei pensionati, degli stranieri. I servizi offerti riguardano, tra gli altri: consulenza previdenziale, recupero contributi, pensioni Inps e Inpdap, indennità e sussidi di disoccupazione e mobilità, pensioni d’invalidità e accompagnamento, tutela handicap, infortuni e malattie professionali, pratiche per immigrazione, consulenza medica e legale, prestazioni sociali agevolate. Gli Operatori del Patronato provvedono all’istruttoria e alla compilazione delle pratiche, seguendone il successivo iter burocratico presso gli Istituti Previdenziali ed in genere con la Pubblica Amministrazione. Manteniamo contatti diretti con le banchedati degli Enti che erogano le varie prestazioni, avvalendoci anche degli strumenti informatici per l’accesso telematico, così da inoltrare in tempo reale le richieste di prestazioni, ottimizzando i tempi di trasmissione e di definizione delle domande. L’obiettivo è offrire alla persona un servizio adeguato ed appropriato ad ogni richiesta, grazie all’esperienza e alla competenza dei nostri Operatori, che beneficiano di un aggiornamento costante. Incontrare e chiedere consiglio agli Operatori Epaca è sempre più facile, grazie all’impegno che tutti stiamo ponendo nella sfida di rafforzare la nostra presenza sul territorio cremonese, attivando una serie di

recapiti. Accanto alla sede centrale di Cremona, in via Dante Ruffini, ed ai quattro sportelli presenti a Cremona, Crema, Soresina e Casalmaggiore, da sempre collocati presso gli Uffici Zona Coldiretti, in questi mesi stanno prendendo avvio altri sportelli, dislocati nelle varie zone della provincia, presso i quali possiamo garantire una presenza settimanale. Siamo partiti con l’inaugurazione di un recapito a Soncino, collocato presso l’ufficio di Sezione Coldiretti, in via IV Novembre. Spostandoci nel territorio casalasco, è stata quindi la volta degli sportelli di Piadena (in piazza Libertà, a due passi dalla Chiesa e dal Palazzo comunale) e Calvatone (nella piazza principale). Questi appuntamenti sono i primi di una serie che comprende anche Pandino, San Giovanni in Croce, Spineda, Scandolara, Castelleone, Pizzighettone. L’iniziativa ha l’obiettivo di avvicinare sempre più il Patronato ai cittadini. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811


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Salute

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GLI ORARI

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-

cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, - Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248 TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Appuntamento, dal 12 al 14 giugno, con CremonaalCubo 2009. Obiettivo: raccogliere fondi per l'acquisto di nuovi macchinari

La solidarietà punta sulla salute

C

di Laura Bosio

remona fa il pieno di iniziative a sostegno della ricerca clinica. Torna infatti anche quest'anno CremonaalCubo, con una serie di iniziative, dal 12 al 14 giugno. Una manifestazione promossa dall'associazione Arco, e che ha come obiettivo l'informazione e sensibilizzare del territorio cremonese sulle problematiche tumorali. Cremonalcubo sarà un concentrato di manifestazioni sportive, culturali e di intrattenimento che si alterneranno nel weekend, coinvolgendo la città di Cremona e la sua provincia verso un unico grande obiettivo: raccogliere fondi da devolvere al Centro di Medicina Molecolare ad indirizzo oncologico della Azienda

Istituti Ospitalieri di Cremona, a beneficio di tutti i pazienti oncologici del territorio cremonese. «E' un'iniziativa molto importante» commenta Daniele Generali, responsabile del Centro di medicina molecolare ad indirizzo oncologico di Cremona. «Dopo aver raccolto nel 2008 fondi necessari per acquistare strumentazioni sofisticate per l'analisi di proteine Rna e Dna di tumori dei pazienti oncologici, per il 2009 ci poniamo un obiettivo ancora più ambizioso: raggiungere la cifra di 100mila euro per l’acquisto dello strumento “Pyrosequencing”, ossia un macchinario fondamentale per la determinazione della sensibilità individuale ai singoli chemioterapici con un semplice prelievo di sangue». Tale macchinario verrà appunto donato da Arco al Centro di medicina mo-

lecolare. A supporto di Cremonalcubo09, sono stati organizzati numerosi appuntamenti sportivi, il cui ricavato sarà devoluto alla ricerca oncologica In aggiunta, s e m p r e nell’ambito dell’evento, Arco ha bandito il concorso fotografico «AI: Nell'Arte di stare Insieme. I valori della solidarietà nelle foto”, Il dottor Daniele Generali, responsabile del incentrato sul Centro di medicina molecolare tema dei valori della solidarietà, rivolto a la patologia oncologica. tutti gli amanti della fotoLe foto dovranno essere grafia. Le fotografie si doscattate all’interno della vranno ispirare ai principi manifestazione nella giore ai diritti della solidarietà nate comprese tra il 12 e umana con riferimento al14 giugno 2009.

Arte, sport, musica e cultura

per una tre giorni a tutta solidarietà

VENERDÌ 12 GIUGNO • Ore 20.30 - Cascina Mancapane (Castelverde) - “Cena Country, la leggenda del leone d'oro”. Appuntamento benefico. - Intrattenimento musicale a cura del gruppo “Lory e Diego”. - Asta benefica per raccolta fondi condotta dal comico di Zelig Alessandro Fullin. - Inizio concorso fotografico “Nell'arte di stare insieme: i valori della solidarietà nelle foto”. SABATO 13 GIUGNO • Ore 15 giardini Piazza Roma (Cremona). - Esposizione delle Mostre d’arte “Curare e Guarire. Occhio artistico e occhio clinico” e “Misurare il desiderio infinito? La qualità della vita”. - Apertura “Cremonalcubo col sorriso”. attività di animazione, giocoleria, gonfiabili per bambini. - Esposizione Auto d’Epoca. • Ore 15 - Galleria XXV Aprile (Cremona). - Esposizione Vespe d’Epoca. • Ore 17 - giardini Piazza Roma

(Cremona). - Esibizione di canoa. • Ore 18 - giardini Piazza Roma (Cremona). - Esibizione di fitness. • Ore 21 - piazza Stradivari (Cremona). - Concerto di musica organizzato dal Gruppo Giovani dell’Avis Comunale di Cremona, esibizione del gruppo “6comesei”. - “Casinò Party Cremonalcubo”. • Ore 22 - Bocciodromo comunale (Cremona). - Finale del 2° Gran Premio “Cremonalcubo”, gara di bocce a coppie. DOMENICA 14 GIUGNO • Ore 9 - Lugo Po Europa (Cremona). - Partenza manifestazione remiera “Vogalunga sul Po” • Ore 9 - Golf Club Torrazzo (Cremona). - Inizio manifestazione di golf “Trofeo Arco” • Ore 9.30: SONCINO - Partenza “Ruote Rotary”, manifestazione benefica con auto d’epoca.

• Ore 10 - giardini Piazza Roma (Cremona). - Esposizione delle Mostre d’arte “Curare e Guarire. Occhio artistico e occhio clinico” e “Misurare il desiderio infinito? La qualità della vita” - Apertura “Cremonalcubo col sorriso”. attività di animazione, giocoleria, gonfiabili per bambini. - Diretta radio con Radio Malvisi • Ore 11giardini Piazza Roma (Cremona). - Esibizione di judo. • Ore 16 - giardini Piazza Roma (Cremona). - Esibizione di baske. • Ore 17giardini Piazza Roma (Cremona). - Esibizione di rugby. • Ore 17.30: piazza S. Maria Zaccaria. - Arrivo auto storiche partecipanti al “Ruote Rotary” • Ore 18giardini Piazza Roma (Cremona). - Esibizione di spinning. • Ore 20 - Golf Club Torrazzo (Cremona) - Chiusura Cremonalcubo, con premiazioni finali e buffet.


Agricoltura

Venerdì 12 Giugno 2009

13

Rottura della trattativa in corso. Le associazioni agricole chiedono all'assessore Ferrazzi un intervento deciso

Prezzo del latte, l'ennesima fumata nera

E

nnesima fumata nera per il prezzo del latte in Lombardia. Le delegazioni di Coldiretti, Confagricoltura, Cia Lombardia e la delegazione di Assolatte si sono trovate lunedì a Mila-

no presso la sede dell’assessorato Agricoltura, convocate - come richiesto dalle parti stesse - dall’assessore regionale Luca Ferrazzi. I rappresentanti dell’agricoltura lombarda, guidati dal presidente di Coldiretti Lombardia Nino Andena, erano

pronti ad entrare nel merito della realtà del settore non solo a livello nazionale ma internazionale ed a discutere come calare nella realtà lombarda ed italiana, con gli opportuni correttivi, anche le recenti esperienze di accordi raggiunti grazie alla media-

MERCATI - SETTIMANA DAL 5/6/2009 AL 12/6/2009 PRODOTTO

UNITà DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

130,00133,00

153,00160,00

149,00152,00

159,00162,00

Tonn.

143,50144,50

154,00155,00

145,0147,00

162,00163,00

Tonn.

N.q.

391,00393,00

377,00382,00

--

Tonn.

N.q. N.q.

140,0-146,0

N.q.

N.q. 163,0-165,0

Tonn.

77,0079,00

85,5087,00

83,0085,00

90,0091,00

Tonn.

N.q.

N.q.

N.q.

--

FRUMENTO

tenero buono mercantile

GRANOTURCO

ibrido naz. 14% um.

SEMI DI SOIA nazionale

ORZO NAZ.

peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCA alla rinfusa

FIENO maggengo

agostano

PAGLIA

N.q.

Tonn.

N.q.

44,0-45,0

N.q.

--

lattonzoli locali

15 kg.

3,490

3,470

3,450

3,470

SUINI lattonzoli locali

25 kg.

2,540

2,520

2,510

2,580

SUINI lattonzoli locali

30 kg.

2,450

2,460

2,430

2,540

SUINI lattonzoli locali

40 kg.

2,070

2,070

2,060

2,160

Suini da macello

156 kg.

1,150

N.q.

1,132

1,110

Suini da macello

176 kg.

1,150

N.q.

1,162

1,145

Suini da macello

Oltre 176

1,150

N.q.

1,062

1,110

Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)

Kg.

2,00-2,35 p. morto

Montichiari peso vivo 0,81-1,08

0,910-1,010

--

Vacche fris. 2ª qualità (p.v)

Kg.

1,60-1,80 p. morto

0,55-0,68

0,600-0,700

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

2,00-2,35 p. morto

1,00-1,20

0,920-1,090

--

Kg.

2,10-2,80

2,00-2,37

2,400-2,700

--

(50-60Kg) pie blue belga

Kg.

3,20-5,20

5,10-5,20

5,350-5,750

--

BURRO pastoriz.

Kg.

1,45-1,50

1,25

1,250

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

4,60-4,80

4,70-4,85

N.q.

--

PROVOLONE VALPADANA

Kg.

4,85.5,10

4,90-5,15

N.q.

--

Kg.

5,50-5,75

5,50-5,90

5,700-5,900

--

Kg.

5,80-5,95

6,00-6,50

6,100-6,350

--

Kg.

--

--

--

--

press.rotoballe

SUINI

Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.

Vitelli Baliotti

fino a tre mesi

oltre tre mesi

GRANA Scelto stag. 9 mesi

GRANA Scelto stag. 12-15 mesi

Latte Spot

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

zione della politica in altri paesi europei come la Francia. Ma Assolatte, nonostante che a parole abbia riconosciuto l’importanza di dare al settore certezze per il futuro, nei fatti ha invece voluto fare l’esatto opposto, arroccandosi su posizioni giudicate non solo insostenibili ma addirittura provocatorie dalla parte agricola e che non sono mutate neanche di fronte ai tentativi di mediazione da parte dell’assessore Ferrazzi. La rottura delle trattative è stata quindi inevitabile. Le organizzazioni agricole, nello stigmatizzare il comportamento e le responsabilità di Assolatte nella vicen-

da, hanno quindi chiesto all’assessore Ferrazzi un deciso intervento volto a verificare la coerenza dei comportamenti delle rappresentanze industriali, soprattutto con gli obblighi loro derivanti dal percepimento dei finanziamenti regionali stanziati in base all’ex misura G del PSR 2000-2006 (oggi misura 123) che avrebbero do-

vuto portare ritorni positivi in termini di prezzo di mercato per le imprese agricole conferenti le loro produzioni. Coldiretti, Confagricoltura e Cia Lombardia, inoltre, si sono riservate la possibilità di mettere in pratica tutte le azioni politico-sindacali che verranno ritenute più opportune per la tutela delle imprese associate.

Anche Coldiretti alla fiera di S. Pantaleone

La 14esima edizione della Fiera di San Pantaleone è alle porte: si svolgerà a Crema dall’11 al 14 giugno. Coldiretti sarà tra i protagonisti della manifestazione: nel fine settimana imprenditori agricoli e dirigenti si daranno appuntamento allo stand di Campagna Amica, per una giornata d’incontro e di dialogo sull’azione dell’Organizzazione, tesa alla tutela e promozione di tutte le produzioni dell’agricoltura made in Italy, nel segno del Progetto di Coldiretti per la creazione di una filiera tutta agricola e tutta italiana. L’Organizzazione curerà, inoltre, la regia del convegno «Vero o falso? L’agro-alimen-

tare italiano tra eccellenze e inganni», proposto per la mattinata di sabato 13 giugno (alle ore 10 presso il Centro ERSAF di via Verdi), che accoglierà la relazione del dott. Lorenzo Bazzana, Ufficio Economico Coldiretti Nazionale, esperto del Settore ortofrutticolo e commercializzazione. Accanto ad Armando Tamagni, delegato provinciale di Giovani Impresa, che introdurrà i lavori, e al presidente Roberto De Angeli, interverrà anche l’imprenditore agricolo Giannenerico Spoldi, che porterà l’esperienza – vincente – del Mercato di Campagna Amica in provincia di Cremona.


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Lettere

Venerdì 12 Giugno 2009

dopo il voto

economia

denuncia

Alle elezioni ha vinto l'ipocrisia e il falso nuovo

Le promesse al G8 di Genova sono andate tutte deluse

Una barriera architettonica al seggio n° 47 di Cremona

Caro direttore, Il Pd ha perso, però secondo Franceschini non ha perso perché ha fermato l’onda di Berlusconi. Io invece dico che il Pd ha perso perché non si è saputo rinnovare al suo interno dove comandano ancora gli oligarchi, vedi D’Alema, Turco, Fassino Veltroni e la loro allegra compagnia che porteranno il Pd alla morte cerebrale. La lega ha stravinto perché nel suo essere movimento di rottura è stata coerente con le proprie idee, Silvio non ha perso ma non ha vinto, non potendo vendere altro fumo. La moglie Veronica tra l’altro gli ha fatto una bella campagna contro. Casini ha retto anche se il Savoia tornerà a fare il ballerino (meno male). Di Pietro, questo mediocre politico, deve ringraziare Silvio e le sue c... se ha aumentato i voti. Poi si vedrà. C’è un gioiello nel suo movimento che si chiama De Magistris, che presumo un giorno diventerà un vero leader di quel movimento che probabilmente si potrà votare senza arrossire. La Destra c’è e non c’è, forse c’è, comunque è nel Pdl. I piccoli di Sinistra sono spariti. A forza di essere masochisti ci hanno lasciato le penne. In provincia di Cremona ha vinto Comunione e Liberazione, il futuro della chiesa fatta di mercimonia ora è anche qui da noi. Loro inizieranno da oggi a colonizzare in nome di Dio tutto quello che si muove. Attila Formigoni dove passa non lascia più crescere l’erba per nessuno. Torchio ha perso perché il Pd non si è rinnovato a Cremona e provincia, tralasciando qualche Giuda di troppo all’interno del Pd. Io sono contento per aver dimostrato che si può fare politica anche senza avere cariche politiche, anzi dismettendo quelle che avevo (vedasi presidente associazione contromobbing). Ha vinto ancora una volta l’ipocrisia, il falso nuovo con una aggiunta ipocrita-pseudodivina. I partiti, quelli perdenti, si leccheranno le ferite nel vedere ridurre di molto i loro affari, mentre i vincenti se la godranno perché i loro affari sono in aumento. E la gente, ma la gente come sempre è quella che ci rimette veramente. Il cambiamento non c’è stato, il bene comune non esiste e noi continueremo ad essere un popolo preso in giro da vecchi e nuovi oligarchi padri, padroni e padrini dello status politico, economico e istituzionale. Gabriele Cervi ***

Egregio direttore, il 12 e il 13 giugno a Lecce si è tenuto il vertice del G8 dell’Economia con i ministri dell’economia degli 8 "Grandi", i rispettivi presidenti delle banche nazionali e il presidente della Bce, la Banca Europea. Come ricordiamo bene nel 2001 il G8 si riunì a Genova. Furono giorni di violenta sospensione dei diritti civili che ancora pesano nella coscienza collettiva, insieme al ricordo e al dolore per la morte di Carlo Giuliani.
Furono anche giorni in cui i “grandi della terra” snocciolarono il nuovo credo della globalizzazione liberista come fosse una nuova religione universale. A detta loro, il mondo sembrava avviato verso una marcia trionfale economica e politica: il nuovo capitalismo transnazionale avrebbe garantito profitti a tutti coloro che avessero voluto arricchirsi, grazie alle opportunità della mondializzazione. Le ricette che venivano proposte accoglievano l'invito a delocalizzare le produzioni là dove i lavoratori venivano pagati con salari da fame, menomando i diritti maturati in Occidente attraverso una politica di precarizzazione selvaggia del lavoro (loro la chiamavano “flessibilità”). Una nuova corsa al profitto veniva proposta ai possessori di capitali, sventrando Welfare e diritti maturati in anni di lotte e mobilitazioni di popolo. Un rimedio universale, sembrava a disposizione del capitale globale: investire i surplus nella finanza, realizzando denaro dal denaro, dando vita ad una “architettura finanziaria globale” che avrebbe consentito di armonizzare ogni situazione di difficoltà da parte di governi consapevolmente complici dell'inasprirsi delle disuguaglianze sociali. Oggi, dopo che i potenti della terra si sono riunirsi a Lecce per un vertice mondiale sull'economia, è tempo di bilanci. Rispetto alle promesse del G8 di Genova, siamo di fronte ad uno scenario capovolto. Il bilancio è impietoso e la parola che risuona in tutte le zone del pianeta è una soltanto: crisi. Non una crisi di passaggio: tutti gli addetti ai lavori concordano, si tratta della crisi più grave degli ultimi 80 anni. La situazione è sotto gli occhi di tutti: milioni di lavoratori disoccupati, aziende sul lastrico o in ristrutturazione selvaggia, crescita esponenziale del debito pubblico e diminuzioni del Pil, classe media impoverita ovunque. Non è un caso che questo processo abbia preso le mosse dalla guerra, considerata dai Paesi guida del G8 la miglior risposta all'attacco terroristico dell'11 settembre 2001. In particolare la feroce guerra in Iraq ha assorbito una impressionante quantità di denaro, il cui finanziamento è stato reso possibile dalla vendita di buoni del tesoro statunitensi sul mercato internazionale contando su una forte diminuzione dei tassi d'interesse, collegando a questa politica il via libera a prodotti finanziari sofisticati che impegnavano il consumatore a spendere un denaro inesistente, con margini di rischio nascosti da analisi di rating manipolate.
I profitti della globalizzazione hanno incrementato il divario tra Nord e Sud del pianeta, consentito speculazioni formidabili sull'ambiente e sui beni primari (a cominciare dall'acqua), imposto politiche di privatizzazione generalizzata. I profitti della globalizzazione non hanno placato la fame e la sete nel mondo. Al contrario: ogni giorno la tragedia della sopravvivenza conquista nuovo spazio nel pianeta. La sperequazione colpisce l'organizzazione sociale: aumenta ovunque la disuguaglianza, la ricchezza è concentrata nelle mani di un pugno di uomini, mentre milioni e milioni si chiedono se domani potranno contare su un salario.
La globalizzazione neo-liberista è fallita.
 E' bastato un decennio per passare dall'entusiasmo ideologico al disastro economico-finanziario, dal trionfo del capitalismo post-guerra fredda alla recessione... Oggi vanno ascoltate le ragioni di quanti, puntando sulla creazione ed estensione di reti di comunicazione partecipate, chiedono un mutamento radicale delle politiche economiche mondiali. Andrea Delindati

Caro direttore. essendomi recato al seggio n° 47 per esercitare il mio diritto di voto, ho notato che sul certificato elettorale l'indicazione era di via Gerolamo da Cremona 23 mentre al seggio si accedeva da quella che un tempo era via Botti Binda (ed ora via San Lorenzo?); e, per accedere al seggio, ho trovata una "barriera architettonica" di bellissimi scalini di marmo grigio, da superare senza ausilio di alcun corrimano. Se anziché con le stampelle ( e, nei momenti felici, il solo bastone...) fossi stato su una carrozzella? Ecco un altro caso che l'ottimo Matteo Tomasoni potrà chiedere venga risolto! Luigi Bellini Unione nazionale Consumatori comitato di Cremona ***

Animalisti

Smettiamo con l'inutile sterminio delle nutrie Signor direttore, francamente siamo stanchi di leggere continuamente le medesime notizie allarmistiche su animali (nutrie) presenti, loro malgrado, sul territorio nazionale accompagnate da fanfare incensanti l'opera indefessa di politici e cacciatori che non si sono ancora stufati di continuare ad uccidere senza costrutto, posto che - pare - gli animali non calano mai pur essendo perseguitati sistematicamente fin dagli anni '90. Siamo sconcertati nell'apprendere che dovremo anche pagare dei professionisti trappers - che, unitamente a tutti gli altri "volontari" catturano e sparano tutto l'anno aumentando il numero, già rilevante, di soggetti armati abilitati a circolare per le nostre campagne (ben 793) in qualsiasi stagione dell'anno, notte e giorno senza tregua e, aggiungo senza possibilità di essere smentita, senza alcun successo se è vero che il numero dei capi abbattuti aumenta invece di diminuire (43.00 nel 2007 e 67.300 nel 2008). Anche un bambino capirebbe che non è questa la via da seguire poiché in natura, se si libera spazio, aumentano le nascite in modo anche esponenziale: l'unica via corretta da seguire è e rimane la sterilizzazione, ossia uno dei metodi non cruenti previsti dalla normativa in vigore! Francarita Catelani Presidente dell'associazione "Una" uomo-natura-animali Cremona onlus

ricordo

L'11 giugno di 25 anni fa se ne andava Berlinguer Signor direttore, l’11 giugno di 25 anni fa cessava di vivere, in un modo repentino e drammatico che emozionò tutto il Paese, Enrico Berlinguer. Toccò a me, allora segretario del Pci cremonese, rappresentare lo sgomento ed il dolore dei compagni in una piazza del Duomo piena di gente convocata in quelle stesse ore. Mi sembra giusto oggi ricordare, sia pure con estrema sobrietà, aspetti di una eredità umana, culturale e politica che rimane tuttora preziosa risorsa. L’aspetto della instancabile battaglia per la pace, contro spaventose armi distruttive, per un positivo rapporto tra gli Stati che poggiasse prima di tutto su un positivo rapporto umano, tra persone di diverse etnie, provenienze, religioni, e su una decisa azione per superare situazioni intollerabili per troppi uomini donne e bambini nel mondo. L’aspetto che sottolineava i valori del mondo del lavoro, i valori della onestà e della pulizia morale, di uno stile di vita che mirasse alla giustizia sociale e non ad egoismi, sprechi, disprezzo per l’ambiente. L’aspetto di una politica agli antipodi del formarsi di caste e privilegi per essere terreno di diretta partecipazione popolare alla gestione della società nei modi che la democrazia prevede. Per Berlinguer, che fu colpito da emorragia cerebrale mentre parlava agli elettori da un palco a Padova, a conclusione di una importante campagna elettorale, era davvero essenziale che il mondo del lavoro ed i democratici stessero uniti per difendere e far vivere le conquiste costituzionali e per far avanzare gli ideali della Sinistra. E’ un messaggio che ritengo, riflettendo su quanto sta avvenendo in questi momenti, torni di fortissima attualità. Giuseppe Azzoni

www.aclicremona.it [segue...] Una direttiva che è contraddetta, invece, da quanto avviene nel nostro paese dove la legge del 18 gennaio 2009 penalizza il settore no-profit con una serie di controlli fiscali (lacci e laccioli) che ne fiaccano l’iniziativa e lo spirito stesso. Un intervento che si pone in controtendenza anche rispetto alla strategia internazionale che riconosce invece all’economia sociale un ruolo importante nel proporre soluzioni alla crisi. Basta dire che il presidente dell’assemblea generale dell’Onu, Miguel D’Escoto, ha affidato al premio Nobel Stiglitz, (grande critico del-

Viaggi in aereo: attenzione al bagaglio Ormai ci siamo. L'estate è vicinissima, così come la partenza per le meritate vacanze. Ma per chi viaggerà in aereo, attenzione al bagagli. In modo particolare al peso, visto che soprattutto le compagnie low cost sono molto fiscali. La maggior parte concede al massimo 15 kg a persona e in caso di sforamento, le multe sono molto salate. In alcuni casi possono arrivare a 30 euro per kg di sforamento. Per chi viaggi con bambini piccoli, per fortuna passeggini e culle non vengono conteggiati, sono portati con il bagaglio a mano e vengono presi in consegna dalle hostess al momento dell'imbarco. Per quanto riguarda il bagaglio a mano, dal 6 novembre 2006 sono entrate in vigore in Europa nuove norme che prevedono essenzialmente un controllo dei liquidi portati a bordo. Occorre che i liquidi siano in piccola quantità e solo se necessari, inoltre ogni liquido deve essere in un contenitore di massimo 100 ml ed inserito in una unica busta di plastica trasparente chiusa di dimensioni circa 18 x 20 (capacità di

contro la crisi

"Risorsa Lavoro" va nella giusta direzione Signor direttore, nell'infuocato dibattito di questi giorni si è levata molto la voce di chi reclama il diritto di transito in automobile in ogni dove e molto poco quella di chi non sa come sbarcare la fine mese e va ad ingrossare la fila di coloro che hanno incominciato a non pagare più le bollette di luce acqua e gas e l'affitto di casa. Esiste un'altra Cremona silenziosa e angosciata su cui morde una crisi che spiazza chi viveva di lavori precari, chi si arrangiava un po' a fatica e che ora si trova totalmente senza lavoro e senza rete. Si presentano ai servizi sociali, con imbarazzo, sottolineando che è la prima volta che accade, chiedono lavoro e non carità, chiedono dignità e attenzione, chiedono risposte che solo l'impegno consapevole di un'intera comunità può mettere in campo. A breve potremmo trovarci ad affrontare una situazione sociale che potrebbe generare tensioni ed insicurezza. Per affrontare questi scenari non sarà sufficiente potenziare l'offerta assistenziale, dovremo essere capaci di promuovere reti solidali, di valorizzare le relazioni positive e le competenze presenti nella comunità locale. Il progetto "Risorsa Lavoro", che vede una collaborazione tra una realtà del privato sociale attiva sui temi dell'inserimento lavorativo come il Ponte, di un'azienda come Aem e dei Comuni del distretto di Cremona va in

un litro). Ogni passeggero può avere al massimo una busta. Inoltre se si portano medicine (anche non liquide) nel bagaglio a mano esse dovrebbero essere nella quantità necessaria durante il volo. I liquidi acquistati presso i negozi Duty Free non vanno nella busta, ma saranno sigillati e non vanno aperti prima della fine del viaggio. Per liquidi si intende in pratica tutto quello che non è solido: acqua, bevande, liquori, latte per neonati, creme, lozioni, profumi, spray, gel, recipienti sotto pressione come schiume da barba e deodoranti, dentifricio, mascara, lucida labbra liquido, Nutella, yogurt, formaggi squagliati (tipo Camembert)! Se vi serve la sacchetta trasparente potete provare ad acquistarla, altrimenti usate una busta del genere che si usa per i cibi da mettere nel freezer e chiudetela con del nastro adesivo. Cercate di attenervi a queste disposizioni, perché il margine di tolleranza è minimo. In questo modo eviterete di stressarvi anche alla partenza di una vacanza e soprattutto risparmierete parecchi soldi.

questa direzione, prevede la costituzione di un fondo di solidarietà da convertire in lavoro, aperto al contributo di tutti i soggetti pubblici e privati che vorranno parteciparvi. E' forse una goccia nel mare, ma va nella giusta direzione! Maura Ruggeri Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cremona *** verso il ballottaggio

Lista Ceraso con Perri Difficile da credere Caro direttore, apro il giornale e leggo che "la lista Ceraso sarebbe orientata ad apparentarsi" con la Destra di Oreste Perri. Che a sua volta è alleata a doppio-triplo filo con la Lega. Ceraso alleato con la Lega?! Il mio stupore è grande. Non ci posso credere. Ma sopratutto immagino che il povero Peppino, pace all'anima sua, si giri e rigiri nella tomba. L'ho sentito io, con le mie orecchie, dire in più di un'occasione "con la Lega mai, mai, mai, mai". E di buoni motivi per dirlo ne aveva, oh se ne aveva! Annamaria Somenzi Per dire la vostra, scrivete a:

ilpiccolocremona@fastpiu.it Le lettere senza nome, indirizzo e numero telefonico verranno cestinate. Le lettere giunte il giovedì potrebbero essere pubblicate non il giorno dopo, bensì la settimana successiva.

Oltre la crisi: estendere i diritti sociali la globalizzazione e sostenitore dei diritti sociali) il compito di presiedere la Commissione Onu sulla crisi che è riunita in questi giorni a New York. Stiglitz ha chiesto a 95 realtà di economia civile e sociale di prendere parte ai lavori di questa commissione con le loro proposte. Per l’Italia è stata invitata Banca Etica, una realtà di finanza che si pone a servizio dei soggetti impegnati a fianco del disagio, nella cooperazione sociale, nel commercio equo responsabile, nelle energie rinnovabili e in ogni settore dove si promuove l’interesse di tutti e il bene comune. Siamo fieri di questo riconosci-

mento che viene dopo decenni di lavoro silenzioso, sommerso da parte di tante realtà di base che pur misconosciute hanno avuto la tenacia di costruire forme di economia “altra”oggi richieste a livello internazionale. Anche le Acli hanno fatto la loro parte e nello specifico, a Cremona, hanno dato un forte aiuto alla nascita della Banca Etica. In un momento in cui tutti guardano al presente con pessimismo e al futuro con incertezza vogliamo far presenti questi segni di concreta speranza. Carla Bellani vicepresidente Acli Provinciali



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Venerdì 12 Giugno 2009

Si torna a parlare di Piano Casa, in Lombardia, e quindi di incentivi. La Giunta Regionale ha varato infatti le «Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio urbanistico ed edilizio della Lombardia». Il provvedimento passerà ora all’esame del Consiglio Regionale, che dovrà valuta-

Piano casa: ecco le novità e gli interventi ammessi

Data la congiuntura economica negativa, il provvedimento avrà una durata limitata

re le misure del ddl. Data la connotazione di straordinarietà, dovuta alla sfavorevole congiuntura economica in atto, avrà durata limitata. Le domande di intervento dovranno essere presentate entro 18 mesi, decorrenti dal 16 settembre. Ma quali sono gli interventi ammessi? Sono quattro le tipologie

di interventi previsti dal ddl regionale. Il recupero e riutilizzo delle volumetrie abbandonate, appartenenti a strutture ultimate entro il 31 marzo 2005 se situate in aree non destinate ad agricoltura o attività produttive, o precedenti al 13 giugno1980 se collocate su fondi agricoli, potrebbe riguardare tra i 1624 e i 1760

metri cubi, con investimenti fino a 527 milioni di euro. Possibile anche il recupero dei volumi seminterrati per destinazioni accessorie alla residenza o alle attività economiche già presenti nel fabbricato. E' consentito intervenire solo sugli edifici esistenti, senza l’utilizzo di nuove aree. Possibile l’ampliamento del 20% per gli edifici mono e bifamiliari, ma anche per quelli tri-familiari non superiori ai mille metri cubi, operazioni che potrebbero movimentare fino a 2,5 miliardi. Via libera anche alla demolizione e ricostruzione degli edifici residenziali e produttivi con bonus volumetrico fino al 30%, che può salire al 35% in presenza di dotazioni arboree pari al 25% del lotto. Ampliamenti e sostituzioni possono essere effettuati con Dia o permesso di costruire. Emergenza abitativa: Appartiene al ramo dell'housing sociale la quarta tipologia di interventi previsti dal ddl. Approvata la riqualificazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica, con la realizzazione di 3 mila nuovi alloggi grazie a un investimento di 420 milioni di euro, dei quali 280 milioni come cofinanziamento pubblico. Gli ampliamenti di cubatura nei quartie-

ri popolari, subordinati al conseguimento del risparmio energetico, non potranno superare il 40%. Il testo di legge rende inoltre possibile l'accelerazione degli interventi ritenuti prioritari tramite decreto del Presidente di Giunta.

bientali. Intoccabili le aree naturali, mentre nei parchi sarà applicata la riduzione di un terzo dell’incremento massimo consentito per gli edifici esistenti. I fabbricati esistenti potranno quindi essere ampliati del 13,3%; il

Edilizia duare le aree del proprio territorio non soggette all’applicazione della legge. Restano esclusi dalla possibilità di riqualificazione gli edifici abusivi. Sostenibilità ambientale: Gli interventi di ampliamento devono essere associati a una riduzione del 10% del fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale, percentuale che sale al 30% per la sostituzione degli immobili. Impatto economico: Per gli aumenti volumetrici si prevedono investimenti pari a 5,8 e 6,5 miliardi di euro,

Sono prevista quattro tipologie di interventi

Aree sotto tutela: Restrizioni per gli interventi in centri storici, parchi e aree naturali. Potranno essere sostituite, previo parere delle Commissioni regionali per il paesaggio, solo le costruzioni non coerenti con le caratteristiche storiche, architettoniche, paesaggistiche e am-

premio in caso di demolizione sarà invece del 20%. Sicurezza: Spazio alle misure antisismiche, soprattutto nelle zone a rischio. Dove non sarà possibile procedere agli interventi con la semplice Dia, rendendo necessario il permesso di costruire. I Comuni potranno poi indivi-

attivabili nei prossimi diciotto mesi. L’incremento dell’occupazione potrebbe invece coinvolgere 30 mila unità, impegnate nei lavori di riqualificazione per i due anni di applicazione della legge. Il risparmio in termini di energia è invece valutabile in 44 milioni di euro annui.


Edilizia La legge relativa alle costruzioni è sempre molto complessa e discussa. A questo proposito, diventerannno pienamente operative dal 1° luglio 2009, e costituiranno l’unica normativa di riferimento per la progettazione, le nuove «Norme Tecniche per le Costruzioni» emanate con il DM 14 gennaio

Venerdì 12 Giugno 2009

Legislazione delle costruzioni: ecco le nuove norme tecniche

Costruire nel rispetto della legge

2008. Le NTC di cui al DM 14 gennaio 2008, integrate dalla Circolare Ministeriale n. 617 del 2 febbraio 2009, definiscono i principi per il progetto, l’esecuzione e il collaudo delle costruzioni, nei riguardi delle prestazioni loro richieste in termini di requisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità, anche in caso di incendio, e di durabilità. Forniscono quindi i criteri generali di sicurezza, precisano le azioni che devono essere utilizzate nel progetto e definiscono le caratteristiche dei

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materiali e dei prodotti. Si tratta quindi di norme prestazionali che specificano i livelli di sicurezza e le prestazioni attese, ma lasciano al progettista la libertà di scegliere sistemi e tecnologie costruttive. Il Capitolo 2 individua i principi fondamentali per la valutazione della sicurezza della costruzione, in relazione agli stati limite ultimi (Slu), agli stati limite di esercizio (Sle) e alla robustezza nei confronti di azioni eccezionali. Introduce, inoltre, i concetti di Vita nominale di proget-

to, Classi d’uso e Vita di riferimento delle opere; classifica le possibili azioni agenti sulle costruzioni e le diverse combinazioni delle stesse e le verifiche da eseguire. Il Capitolo 3 codifica i modelli per la descrizione delle azioni agenti sulle strutture (pesi e carichi permanenti, sovraccarichi variabili, azione sismica, azioni del vento, azioni della neve, azioni della temperatura, azioni eccezionali). Il Capitolo 4 tratta le diverse tipologie di costruzioni civili ed industriali in funzione del materiale utilizzato (calcestruzzo, acciaio, legno, muratura, altri materiali). Il Capitolo 5 disciplina i criteri generali e le indicazioni tecniche per la progettazione e l’esecuzione dei ponti stradali e ferroviari. Per i ponti stradali, oltre alle principali caratteristiche geometriche, definisce le diverse possibili azioni agenti, con i diversi schemi di carico per quanto attiene le azioni variabili da traffico. Per i ponti ferroviari particolare attenzione è posta sui carichi ed i relativi effetti dinamici. Il Capitolo 6 si occupa della progettazione geotecnica e introduce nel progetto la modellazione geologica e la modellazione geotecnica del sito. Il Capitolo 7, relativo alla progettazione e costruzione di nuove opere soggette an-

che all’azione sismica, fornisce indicazioni aggiuntive a quelle destinate alle altre costruzioni. Introduce un importante paragrafo riguardante esplicitamente i criteri generali di progettazione e modellazione delle strutture, per la evidente riconosciuta importanza che assume nella progettazione la corretta modellazione delle strutture, anche in relazione all’ormai inevitabile impiego dei programmi automatici di calcolo. Il Capitolo 8 affronta il delicato problema della costruzioni esistenti, definendo i tre diversi tipi di intervento che possono essere effettuati: interventi di adeguamento, atti a conseguire i livelli di sicurezza previsti dalle NTC; interventi di miglioramento, atti ad aumentare la sicurezza strutturale esistente pur senza necessariamente raggiungere i livelli richiesti dalle NTC; riparazioni o interventi locali, che interessino elementi isolati e che comunque comportino un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti. Il Capitolo 9 riporta le prescrizioni generali relative al collaudo statico delle opere e le responsabilità del collaudatore. Il Capitolo 10 tratta le regole generali per la redazione dei progetti strutturali e delle relazioni di calcolo. Qualora l’analisi strutturale e

Dodici capitoli dedicati a prestazioni e norme di sicurezza

le relative verifiche siano condotte con l’ausilio di codici di calcolo automatico, un apposito paragrafo indica al progettista i controlli da effettuare sull’affidabilità dei codici utilizzati e l’attendibilità dei risultati ottenuti. Il Capitolo 11 completa i contenuti tecnici delle norme fornendo le regole di qualifi-

cazione, certificazione ed accettazione dei materiali e prodotti per uso strutturale. Il Capitolo 12, infine, segnala alcuni dei più diffusi documenti tecnici che possono essere utilizzati in mancanza di specifiche indicazioni, a integrazione delle norme in esame e per quanto non in contrasto con esse.


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L'isolamento termico per pavimenti permette un notevole risparmio energetico

Ottima opportunità per chi costruisce case è la detrazione del 55% per il risparmio energetico: è infatti finalmente arrivato il provvedimento dell’Agenzia delle entrate che disciplina i termini e le modalità per l’invio della comunicazione relativa alla detrazione del 55% sostenute nel 2009. Il provvedimento contiene, infatti, il modello di comunicazione (e le relative istruzioni) per gli interventi di riqualificazione energetica che proseguono oltre il periodo d’imposta (ai sensi dell’art. 29 del DL 185/2008 anticrisi) per fruire della detrazione del 55% delle spese per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, sull’involucro di edifici esistenti, di installazione di pannelli solari e di sostituzione di impianti di cli-

matizzazione invernale. Il modello apposito deve essere utilizzato: per comunicare le spese sostenute nei periodi d’imposta precedenti a quello in cui i lavori sono terminati, con riferimento ai soli lavori che proseguono oltre il periodo d’imposta; per comunicare le spese sostenute nel 2009 e negli anni successivi. Pertanto, le prime comunicazioni dovranno essere inviate all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, direttamente dai soggetti interessati o tramite gli intermediari abilitati, entro il 31 marzo 2010, indicando le spese sostenute nel 2009, qualora i lavori non siano già terminati entro il 31 dicembre 2009. Per gli interventi i cui lavori proseguono in più periodi d’imposta, deve essere presentato un modello per

Edilizia

Risparmio energetico: detrazioni del 55%

ciascun periodo d’imposta. La comunicazione non dovrà essere inviata in caso di lavori iniziati e conclusi nel medesimo periodo d’imposta, né per i periodi d’imposta in cui non sono state sostenute spese. I soggetti diversi dalle persone fisiche, con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, devono inviare la comunicazione entro 90 giorni dal termine del periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese. I contribuenti che intendono avvalersi della detrazione devono in ogni caso continuare ad inviare le richieste all’Enea. Il provvedimento delle Entrate disciplina anche termini e modalità di comunicazione all’Agenzia delle entrate dei dati in possesso dell’Enea. Entro l’ultimo giorno del mese successivo al ricevimento della comunicazione di fine lavori, l’Enea trasmette per via telematica all’Agenzia delle entrate i seguenti dati: dati identificativi del soggetto dichiarante; dati identificativi dell’immobile oggetto degli interventi; interventi eseguiti sull’immobile secondo le tipologie previste dall’articolo 1, commi da 344 a 347, della legge 296/2006 (Finanziaria 2007); data inizio lavori; data fine lavori; risparmio annuo di energia in fonti primarie previsto per gli in-

Si disciplinano anche termini e modalità di comunicazione all'agenzia delle entrate

terventi; costo degli interventi di riqualificazione energetica al netto delle spese professionali; ammontare delle spese per le quali si ha diritto a fruire della detrazio-

ne d’imposta; costo delle spese professionali, ove previsto; dati identificativi del tecnico abilitato che ha rilasciato l’attestato di certificazione o di qualificazione

energetica, ove previsto. Qualora siano stati effettuati diversi interventi sullo stesso immobile, i dati di cui alle lettere da f) a i) devono essere specificati in relazione a ciascuna delle tipologie di intervento individuate nella comunicazione. Per i lavori terminati tra il 1° gennaio 2009 e la data di

pubblicazione del presente provvedimento, tutti i dati sono trasmessi dall’Enea all’Agenzia delle Entrate, con le stesse modalità, entro il 30 settembre 2009.


Edilizia

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Sicurezza sul lavoro e nei cantieri: cambiano le normative per la tutela

Prosegue in Senato l’analisi del disegno di legge contenente disposizioni integrative e correttive al Decreto Legislativo 81/2008, che regola salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il ddl interviene su molti punti del decreto, ma in particolare sul sistema sanzionatorio per il raggiungimento di standard sempre più elevati. Nonostante la flessione del numero di infortuni registrata nell’ultimo anno, gli incidenti sul lavoro continuano a rappresentare un fattore di criticità che ha reso necessario

la risoluzione di una serie di difficoltà applicative. Per quanto riguarda la pena pecuniaria, in base agli articoli da 31 a 36, che modificano il decreto legislativo dal 55 al 60, dai 15 mila o 45 mila euro si passa a un minimo di 10 mila e un massimo di 40 mila. Aggravate le sanzioni per i progettisti, passando da uno a sei mesi di arresto. Quella pecuniaria, fissata da 600 a 2 mila euro, cresce da 1.500 a 6 mila euro. Le sanzioni non si applicano più all’insieme delle viola-

zioni all’adempimento degli obblighi per la valutazione dei rischi o la nomina del responsabile per la prevenzione, ma solo nel caso di totale omissione degli adempimenti. Diversamente da quanto stabilito nel testo precedente, l’ipotesi di totale omissione si applica anche alla mancata formazione del responsabile e nomina del medico competente. Tutto per evitare che la responsabilità del manager sia esclusa dal rispetto di prescrizioni formali. Sono punite con la sola ammenda le irregolarità

parziali inerenti al documento di valutazione del rischio. In generale mentre diminuiscono le ammende, restano invariate le pene detentive. Ma in materia di sicurezza sul lavoro vi sono anche ulteriori strette e chiarimenti. Due sentenze della Cassazione e una nota dell’Inail forniscono delucidazioni e cambi di posizione per la garanzia di una sempre maggiore tutela dei lavoratori. L’Istituto nazionale di previdenza contro gli infortuni sul lavoro ha reso noto, con la Circolare 26/2009 del 21 maggio scorso, che l’obbligo di comunicare il nominativo del responsabile per la sicurezza non deve limitarsi al solo rappresentante aziendale, estendendosi anche a quello individuato per più imprese nell’ambito territoriale. E' invece uno solo il responsabile degli infortuni nelle piccole aziende familiari. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la Sentenza 21270/2009 emessa lo scorso 21 maggio, in base alla quale a rispondere della sicurezza è il socio delegato dagli altri ai rapporti con l’Ispettorato del Lavoro. Nella fattispecie analizzata, nonostante i soci avessero lo stesso potere amministrativo, la delega è accertata da una delibera dell’assemblea

aziendale, che conferisce al socio responsabile l’onere di adottare tutti i provvedimenti anche in materia di sicurezza e antinfortunistica.

i lavoratori infortunati dopo essere entrati in azienda dalla parte più pericolosa. La scelta del dipendente, effettuata nell’ambito della pro-

Gli infortuni sul lavoro continuano ad essere un grave problema reale

Massima tutela dei lavoratori anche per quanto riguarda gli ingressi aziendali. Con la Sentenza 11417/2009 del 18 maggio la Cassazione ha affermato che vanno risarciti

pria attività professionale, non rientra infatti nel rischio elettivo che, essendo invece una azione irragionevole, preclude ogni tipo di risarcimento.


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L'Italia investe sempre più sulle energie rinnovabili, anche per uso privato. Per incentivare l’utilizzo di energia prodotta con fonti rinnovabili, i comuni fino a 20.000 residenti possono usufruire del servizio di scambio sul posto dell’energia prodotta, per gli impianti di cui sono proprietari, di potenza non superiore a 200 Kw, a copertura dei consumi di proprie utenze, senza tener conto dell’obbligo di coincidenza tra il punto di immissione e il punto di prelievo dell’energia scambiata con la

Incentivi per l'utilizzo di fonti rinnovabili in casa

re degli incentivi (certificati verdi) previsti dai commi da 143 a 157 del suddetto articolo 2, a condizione che i medesimi impianti non bene-

Nei comuni fino a 20mila abitanti si può usufruire dello scambio sul posto di energia rete e fermo restando il pagamento degli oneri di rete. Inoltre, per incentivare la costruzione di impianti fotovoltaici, ai sensi degli articoli 6 e 7 del Dlgs 387/2003, i Comuni possono destinare aree del proprio patrimonio disponibile alla realizzazione degli impianti per l’erogazione in conto energia e dei servizi di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta, da cedere a privati cittadini che intendono accedere agli incentivi in conto energia e sottoscrivere contratti di scambio energetico con il gestore della rete. E' estesa fino al 30 giugno 2009 la data entro cui gli impianti alimentati da fonti rinnovabili devono essere in esercizio, al fine di beneficia-

Edilizia

ficino di altri incentivi pubblici nazionali, regionali, locali o comunitari in conto energia, in conto capitale o in conto interessi con capitalizzazione anticipata. Per far fronte a questa proroga sono stanziati 300.000 euro per l’anno 2009. E' abrogato il divieto di commercializzare elettrodomestici di classi energetiche inferiori alla classe A e di motori elettrici di classe 3 anche all'interno di apparati. Tale divieto, previsto dall’art. 2, comma 162 della Finanziaria 2008, sarebbe scattato il 1° gennaio 2010. Come pure è abrogato il divieto (previsto dall’art. 2, comma 132 della Finanziaria 2008, dal 1° gennaio 2011) di importare, distribuire e vendere lampadine

a incandescenza ed elettrodomestici privi di un dispositivo per interrompere completamente il collegamento alla rete elettrica.

Sono introdotte semplificazioni per l’installazione e l’esercizio di impianti di cogenerazione: per le unità di microcogenerazione, cioè fi-

no a 50 Kilowatt Elettrici (kWe), sarà sufficiente una comunicazione da presentare all’autorità competente ai sensi del Testo Unico dell’edi-

lizia (Dpr 380/2001); per gli impianti di piccola cogenerazione (fino a 1 MWe) basterà una denuncia di inizio attività (Dia).

Ance: molti premi alle imprese edili Venerdì 29 maggio scorso si è svolta, nella splendida cornice di «Villa Zaccaria» (Bordolano), l’assemblea annuale della Associazione Costruttori Edili Ance Cremona. In questa circostanza sono stati consegnati i premi alle Imprese Edili per i 30° Anni di Fedeltà Associativa. Le imprese premiate sono: “Progetto e Costruzioni srl” di Fiesco; “Edilcasa srl” di Spino D’Adda; “De Padova Ettore di De Padova Emilio e Massimo snc” di Casalmaggiore. Un premio speciale è stato riservato ad Agostino Melega, che ha concluso il suo incarico di Direzione di Ance Cremona nel dicembre 2008. Il presidente Carlo Beltrami ed il direttore Laura Secchi, hanno portato a termine le premiazioni delle Borse di Studio anno 2009, rivolte a

Il tavolo dei dirigenti

figli e nipoti di imprenditori edili. Per le scuole medie superiori, le borse di studio al merito scolastico di 500 euro, sono state consegnate a: Giulia Balmativola, Mia Marchini, Nicole Terzi, Martina Villa, Chiara Ciboldi, Laura Merico, Martina Lu-

cini Paioni, Luca Perdomini, Margherita Geroldi, Giulia Amarossi, Laura Olivari, Luca Arcari, Davide Ceriali. Per le borse di studio “Facoltà Universitarie”, premio di 700 euro cadauna, è stata premiata Diana Maffezzoni. La serata si è conclusa con

un saluto del Presidente Carlo Beltrami, del Prefetto dr. Bufano e del Questore Bruno di Clarafond, ed un arrivederci alla prossima Assemblea del 2010 che si svolgerà presso la nuova sede di Ance Cremona, in corso di costruzione presso la Statale Paullese.


Sicurezza Una casa sicura è il sogno di tutti, specialmente in periodi come questo, in cui la gente parte per le vacanze, lasciando incustodite le proprie abitazioni. Per questo è sempre bene prendere alcuni accorgimenti, che vengono segnalati anche dalle forze dell'ordine. Chi rimane assente per brevi periodi dovrebbe: lasciare qualche luce accesa, la radio, il giradischi o il televisore in funzione; chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo

lore, meglio fotografali preventivamente: in caso di furto questo ne faciliterà la ricerca.

Chi parte per lunghi periodi deve far credere che ci sia qualcuno nell'abitazione

L'installazione di un antifurto

zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti; ricordare che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c'è nessuno. Se si hanno oggetti di va-

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In sicurezza tra le mura di casa? Alcuni consigli Venerdì 12 Giugno 2009

E' buona cosa sensibilizzare anche i vicini affinché sia reciproca l'attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell'appartamento. Nel caso non esitare a chiamare

il 113. Se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall'interno, meglio non entrare, per non scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto, ma chiamare subito al 113. Chi resta assente per lubnghi periodi, prima di tutto dovrebbe badare a non far sapere ad estranei i propri programmi di viaggi e vacanze. Conviene quindi installare, se possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione. Meglio evitare l'accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla. Meglio anche non divulgare la data del proprio rientro e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sulla propria assenza. Ma il pericolo c'è anche per chi rimane in casa, specialmente gli anziani. A questo proposito, è bene non aprire la porta a sconosciuti anche se vestono qualche uniforme e dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Se c'è il portiere, meglio invitare ogni sconosciuto che si presenta alla propria porta a farsi accompagnare; se non c'è aprire solo uno spiraglio alla porta, senza togliere il gan-

cio o la catena di sicurezza, per farsi passare telegrammi o ricevute da firmare. Per gli operai che vogliono entrare a fare qualche lavoro, verificare con qualche telefonata da chi è stata fatta la chiamata o da quale servizio sono stati mandati e per quali motivi. Se non si ricevono assicurazioni, meglio non aprire. Altra cosa da tenere in considerazione è quella di non mandare ad aprire i bambini a meno che non si sia certi di chi è alla porta. Infine mai aprire portone o cancello, con l'impianto automatico, se non si è certi dell'identità della persona che vuole entrare. Può essere opportuno anche rendere sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino. Se possibile installare in casa un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento. In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 centimetri. Se l'interruttore della luce è all'esterno, proteggerlo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente. E' meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. Ricordare sempre che luce

e rumore tengono lontano i malviventi: se si è soli, meglio tenere accesa la luce in due o più stanze per simulare la pre-

senza di più persone. Se si è in casa tenere la porta protetta col paletto o la catena di sicurezza;


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Coffee Break

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IL CASO Lo storico presentatore, malgrado gli 85 anni, non ha gradito il benservito

MIKE, addio a Mediaset amaro e tra le polemiche E’ di Emilia Codignola

come divorziare a 80 anni è dirsi amareggiati. In certe cose ci vuole un po’ di buon senso. Eppure la fine del rapporto di lavoro tra Mediaset e Mike Bongiorno (85 anni appena compiuti) non è stata affatto gradita dallo storico presentatore, che non ha alcuna intenzione di andare in

A lato Piersilvio Berlusconi, sotto Mike Bongiorno

pensione. Tra l’altro, Mike è stato il primo dei grandi personaggi della tv a lasciare la Rai per approdare alla corte del Cavaliare. Per questo motivo forse riteneva di meritare un diverso trattamento. Invece… LO SFOGO Buongiorno ha deciso di vuotare il sacco alla trasmissione di Daria Bignardi “L’Era Glaciale”

in onda su RaiDue, dicendo di essere ancora una volta amareggiato e ha puntato il dito contro il figlio di Berlusconi: «Il responsabile è lui perché è giovane ed è arrivato dopo, quindi non sapeva tutto il lavoro che ho fatto insieme a suo padre in 30 anni». LA REPLICA A sua discolpa Pier Silvio gli ricorda come dopo lunghe chiacchierate sono

LA STORIA La cantante Susan Boyle è stata ricoverata per troppo stress

Il “brutto anatroccolo” travolto della popolarità

La cantante Susan Boyle

I reality possono fare molto male. A volte l’eccessiva e repentina popolarità rischiano di minare la stabilità delle persone, soprattutto se si tratta di persone mai avvicinatesi al mondo dello spettacolo. Ne è prova la vicenda di Susan Boyle, scozzese di 48 anni, poco avvenente (è solo un eufemismo), che ha dichiarato di non aver mai baciato nessuno e diventata improvvisamente una star. Merito (o colpa?) della partecipazione al programma “Britain’s got talent”.

IL FATTO Dopo tanti servizi televisivi e articoli sui giornali di tutto il mondo, la cantante è stata ricoverata in ospedale per il troppo stress. «Susan sta meglio ed è uscita dalla clinica felice e rilassata», ha rivelato il fratello della cantante-fenomeno mediatico, che nel giro di un paio di mesi è passata dal totale anonimato alla fama. «Si è resa conto che il suo sogno è diventato finalmente realtà e ora sarà davvero una cantante». Il “brutto anatroccolo” con la voce d’angelo (così è stata

definita in Gran Bretagna) che ha commosso il mondo, non ha retto lo stress della finale del reality, dove era stata sconfitta da un gruppo di ballerini ed era stata ricoverata nella clinica per vip “Priory” dopo aver manifestato un comportamento definito “strano”. La sua popolarità è tale che perfino il primo ministro inglese Gordon Brown ha chiesto notizie sulle sue condizioni di salute. POLEMICHE Intanto la polemica è già scoppiata: l’organo di vigilanza sui media britannici dovrà ora verificare il trattamento riservato a Susan Boyle da parte della tv che produce “Britain's Got Talent”: secondo il ministro alla cultura Andy Burnham, occorre indagare se l’emittente e i produttori abbiano esercitato il loro dovere di attenzione nei confronti della cantante. «Dobbiamo prenderci cura delle persone, non solo sotto le telecamere - ha detto - le emittenti dovrebbero mettere davanti a tutto il benessere delle persone». Purtroppo la realtà è molto diversa in favore dello share…

arrivati alla decisione di “liberarlo” da ogni vincolo contrattuale, solo perché a Mediaset sembrava ingiusto tenere un conduttore del suo calibro in panchina in attesa di un programma tagliato su misura. «Qualche mese fa - si legge nella lettera del vice presidente Mediaset indirizzata a Mike ci siamo chiesti: ma è giusto? Non sarebbe meglio svincolare Mike, lasciandolo lavorare anche per altri e per il 2009 negoziare volta per volta singole prestazioni alla sua altezza?». AMARO EPILOGO Per Mike si è trattato invece di un addio consumatosi in malo modo: «E’ stato un grande dolore perché avrebbero dovuto dirmelo in anticipo, mandarmi almeno una lettera di ringraziamento o una targa per ricordo». In ogni caso Bongiorno si consola con gli spot al fianco di Fiorello, e non è escluso un accordo con Sky per la conduzione di un nuovo programma di Quiz.

sportcafè Gruppo Triboldi in paradiso con la forza della idee Soresina in serie A. Sembra incredibile, ma è tutto vero. Dalla C1, passo dopo passo, il Gruppo Triboli ha scalato le vette della pallacanestro nostrana, diventando un autentico fenomeno di massa sportivo, tanto da rendere piccolissimo il PalaSomenzi, per anni desolatamente vuoto. Con la forza delle idee e della programmazione, il sodalizio del patron Triboli, un appassionato autentico, BUON SENSO A differenza di molte società italiane, anche blasonate, la Vanoli non si è mai fatta ingolosire dalle sirene del mercato e senza fare inutili follie, ha sempre ingaggiato giocatori funzionali al progetto e soprattutto in grado di dare tutto per la casacca biancazzurra. Basti vedere che il grande Portaluppi, dopo il ritiro, è stato ben felice di restare in società con compiti dirigenziali. LA GRANDE SFIDA Ora il compito si fa molto arduo. E’ come un saltatore in alto che ha messo l’asticella oltre i propri limiti, rendendo però la sfida ancor più affascinante. Di sicuro Triboldi affronterà la massima serie nello stesso modo con cui ha sempre sfidato la nuova categoria dopo la promozione. Al primo anno di B2, Soresina si è subito qualificata per i playoff e ha passato il primo turno. La stessa cosa è accaduta in B1 nel 2002, quando il team di Lottici mise paura alla corazzata Teramo, che in due stagioni ha conquistato la A1 (dove tuttora milita con soddisfazione). L’anno successivo è stata raggiunta la finale per la promozione con Montecatini. Gara 2 a Cremona si giocò in uno scenario fantastico, con un Passera super. Il ko alla “bella” ha rimandato di tre anni il grande salto in A2 sotto la guida di Trinchieri (ora nuovo coach di Cantù). AL TERZO TENTATIVO Anche la serie A2 non ha fatto paura al Gruppo Triboli, che con un buon roster ha centrato subito i playoff e dopo un grande avvio con Pavia, ha forse pagato un po’ d’inesperienza a forse la stanchezza. La scorsa stagione la strada è stata sbarrata dalla corazzata Caserta in semifinale al termine comunque di una buona stagione. E quest’anno la grande impresa al termine di un playoff difficilissimo è molto tirato, grazie alla sapiente guida di Cioppi. I fatti parlano da soli. Cosa aggiungere di più? fa


Taccuino

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VIABILITA’

Zona Incrociatello (Via Valsabbia) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Durata alcuni mesi

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NUMERI UTILI COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via San Savino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno

via Tagliamento via Montenero via Montegrappa Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Centralino: 0372-21576 Pronto intervento: 117 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

Zona piazza Somenzi (via Calvi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno

POLIZIA MUNICIPALE Centrale operativa: 0372-407427 Pronto intervento: 0372-454516 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Centralino: 0372-4881 Pronto intervento: 113

Via Serio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 19 Giugno

Via Amidani Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 5 Giugno

VIGILI DEL FUOCO Centralino: 0372-4157511 Pronto intervento: 115 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Amidani: cantiere per il rifacimento della tubazione dell'acqua potabile e del gas metano con relativi allacci (Fine lavori: 12 giugno). • Zona Incrociatello (via Valsabbia): Ristrutturazione della rete di distribuzione di energia elettrica e illuminazione pubblica (Durata lavori: diversi mesi). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre). • Via Montenero, via Tagliamento, via Montegrappa: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30 giugno).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

• Zona piazza Somenzi (via Calvi): ristrutturazione degli allacci alla rete del gas e dell'acquedotto, rifacimento marciapiedi (Fine lavori: 30 giugno). • Via Barezzi-Via S.Rocco: cantiere per l'allaccio alla rete di distribuzione elettrica e dell'acquedotto (Fine lavori: 30 giugno). • Via Serio: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30 giugno). • Via S.Savino: cantiere per l'allaccio alla fognatura (Fine lavori: 30 giugno).

L’Oroscopo Della Settimana

FARMACIE DI TURNO Dal 12 al 19 Giugno 2009

a cura di: www.oroscopo-2009.com

La maggior parte delle vostre energie saranno assorbite dal lavoro, mentre un senso di inquietudine condizionerà la sfera amorosa. Non perdete la vostra lucidità.

Nessuna nuova, buona nuova! Questo detto popolare sembra riassumere assai fedelmente la situazione nei prossimi giorni. La fortuna vi strizzerà l’occhio.

Tutto procede al meglio senza bisogno di dover necessariamente ricorrere a dimostrazioni di amore eclatanti per rassicurare il partner. Svolta in arrivo nel lavoro.

Serenità ed armonia gioveranno ad una grande intesa con la persona amata, una complicità costruttiva dalla quale potranno scaturire solo buoni frutti.

Accontentatevi di ciò che avete, anche se non vi sembrerà molto. Eventuali tentativi di cambiamento o miglioramento rispetto alla situazione attuale saranno vani.

Sarete combattuti sul fatto di accettare o rifiutare entro breve tempo un’opportunità lavorativa lontana da casa vostra, ma che sembra esser fatta su misura per voi.

L’arrivo dell’estate porta con sé, oltre al caldo, anche alcune novità che nel vostro caso consisteranno in opportunità lavorative serie. Non fatevele scappare.

State vivendo una situazione che si è stabilizzata in un equilibrio che al momento non richiede l’intervento della fortuna. Quindi godetevi l’inizio dell’estate.

Cercate di superare con intelligenza e maturità le vostre insicurezze, circa l’interesse verso di voi manifestato da una persona che desiderate.

Un buon periodo è alle porte e gli interessati potranno serenamente programmare un’eventuale matrimonio o convivenza. Buoni guadagni in arrivo.

Il periodo a cui state andando incontro sarà caratterizzato da movimenti di denaro da parte vostra, sia in entrata che in uscita, ma fortunatamente il saldo sarà positivo.

Evitate di fare scelte affrettate delle quali potreste pentirvi. Svagatevi e programmate una vacanza, anche di breve durata. La fortuna vi assiste ed è sempre al vostro fianco.

ANNICCO MACULOTTI ENRICO Via Marconi, 24 26021 Annicco Tel. 0374-79407

BONEMERSE VOLPICELLI PIA Via Roma, 9 26040 Bonemerse Tel. 0372-496375

CREMONA - GUARNERI S.N.C. CORSO GARIBALDI, 191 In appoggio fino alle ore 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-21335

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 09.00 - 13.00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: NO

SESTO CREMONESE PORTESANI ANNA In appoggio fino alle ore 24.00 Viale Matteotti, 12 26028 Sesto Cremonese Tel. 0372-76013

ROBECCO D´OGLIO PALERMO EMILIA Via Sguazzi, 18 26010 Robecco d´Oglio Tel. 0372-921122

CREMONA - FARMACIA 11 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIUSEPPINA, 27 26100 Cremona Tel. 0372-434784

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

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TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 22 22 21 Brescia 22 22 21 Como 21 19 20 CREMONA 26 27 25 Lecco 21 19 20 Lodi 22 22 21 Mantova 27 29 26 Milano 24 25 24 Pavia 25 26 24 Sondrio 22 20 21 Varese 20 20 20

SABATO 13 GIUGNO 2009

DOMENICA 14 GIUGNO 2009

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Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 11 Giugno ore 24,00


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Cultura &Spettacoli pettacoli

Scuole di danza protagoniste sul palco

L

e scuole di danza protagoniste sul palco del teatro Ponchielli. Si chiama CremonaDanza, ed è la rassegna delle scuole di danza locali, che quest’anno si articola in dieci serate: è partita nei giorni scorsi, e terminerà il 27 giugno. Sono numerosi gli appuntamenti previsti sul territorio. Dopo gli appuntamenti con le scuole «Il sorriso di Hator», «Amore per la danza», «Indanza», la rassegna continua con «Rdb Blue Company», «Il laboratorio», «Dancenter», «Danzarea Slapstick», «Centro danza Sporting Life», «Danzarte», «Scuola di danza di Ostiano», «Teatrodanza», «Fanc e studio C». Ma veniamo agli spettacoli. Giornata intensa sarà domenica 14 giugno. Si parte con la scuola «Rdb Blue Company» di Linda Signorini, alle 21, con due spettacoli. Il primo si intitola «Nel mio mondo ideal...». Racconta di Alice, ed è un racconto in cui tutto può accadere: si può tornare piccini o diventare più grandi, così come si vorrebbe qualche volta essere. Ciò che conta alla fine è trovare un giusto equilibrio tra il piccolo e il grande che coabita in noi. Secondo spettacolo si intitola «Steps». «Passo a passo (di danza…) ci immergiamo nelle varie discipline e proponiamo le coreografie che più hanno “solleticato” la nostra

il teatro Ponchielli di Cremona

fantasia, intervallate da parole ed immagini che ci han fatto sognare» spiega Linda Signorini. Subito dopo, alle 22, tocca alla scuola «Il laboratorio», di Marianna Bufano e Chiara Servalli. Primo spettacolo sarà «Alice», una storia che coinvolge gli allievi dei gruppi superiori senior e adulti, per la danza, e le allieve dei gruppi medie junior e senior per il teatro. L’opera di riferimento per

Appuntamenti il 14, 16 e 18 giugno con varie esibizioni questo lavoro è Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, scritta da Lewis Carroll nel 1871, quale seguito del più noto Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie. Alice attraversa lo specchio del salotto di casa ed entra in una stanza solo

apparentemente identica a quella di casa sua: si ritrova in un mondo al contrario, dove tutte le convenzioni sono ribaltate. Secondo spettacolo a cura di «Laboratorio si intitola «Random», e si tratta di un saggio di fine anno. Quest’anno di laboratori è stato simile al "gioco delle nuvole”: si guarda una forma e le si attribuisce un nome, si trovano somiglianze con cose, luoghi ed oggetti. In tal modo abbiamo realizzato le coreografie e gli "esperimenti" di Random, assecondando i contributi degli allievi, traendo spunto e studiando gli ambienti e le scene anche durante i laboratori di teatro, provando a danzare sulla musica dal vivo. Abbiamo osservato le forme, i gesti, e si sono dati a queste forme e a questi gesti, un nome, un tema. Gli appuntamenti con le scuole tornano quindi martedi 16 giugno (ore 21) con la scuola «Dancenter» di Anna Soldi. Anch'essi proporranno due spettacoli.

«Niente è cambiato anche se tutto è diverso» la protagonista è di nuovo Alice. Lo spettacolo si ispira infatti al romanzo scritto da Lewis Carroll «Alice nel paese delle meraviglie». E' stato sviluppato da due gruppi di allievi, di musical e modern, che hanno seguito un percorso di laboratori tenuti dalla coreografa Anna Rita Larghi. Secondo spettacolo sarà «Il fascino delle imperfezioni», che vuole sfatare il mito della continua ricerca della perfezione nella danza. Gli allievi, suddivisi in gruppi per età e livello di preparazione, presentano parte del percorso didattico sviluppato dalla scuola di danza Dancenter nell’ultimo anno di studio. Verranno presentati stili e tecniche diversi: modern, danza classica, danza contemporanea, hip hop e tip tap. Giovedi 18 giugno, sarà quindi la volta di «Danzarea Slapstick», di Monica Farné 8ore 21). La serata si suddividerà in due parti, che vedranno una serie di momenti. Nella prima si potrà assistere a «Il Potere», esibizione del corso di Flamenco, «Ecco il nostro lamento», le esibizioni del corso Propedeutica 1 e 2, «Lettera», esibizione del corso modern bimbe e quello adulti, «Surrealice». La seconda parte vedrà lo spettacolo «Underground», che tratterà di nuovo la storia di Alice, e «Il Cianciaroccio».

Il Festival Monteverdi chiude con Ton Koopman La Serata di chiusura del Festival Monteverdi è con Ton Koopman venerdì 12 giugno in Cattedrale (ore 21). L’ingresso alla serata è libero. Ton Koopman è nato a Zwolle nel 1944. Accanto agli studi classici si è dedicato allo studio dell’organo, del clavicembalo e della musicologia ad Amsterdam, ricevendo il “Prix d’Excellence” sia per l’organo che per il clavicembalo. Fin dall’inizio la prassi filologica e gli strumenti originali hanno caratterizzato il suo stile esecutivo e l’amore per la musica barocca lo ha portato a creare nel 1969, all’età di 25 anni, la sua prima orchestra barocca. Ton Koopman svolge un’intensa attività come direttore ospite e ha lavorato con le princi-

Tom Koopman

pali orchestre in Europa, Stati Uniti e Giappone. È stato direttore ospite dell’Orchestra da camera della Radio olandese e ha lavorato con le seguenti orchestre: Royal Concertgebouw Amsterdam, DSO Berlino, Tonhalle Or-

chester di Zurigo, Orchester des Bayerischen Rundfunks, Boston Symphony, Chicago Symphony, Orchestre Philharmonique de Radio France, Cleveland Orchestra, Santa Cecilia di Roma, Deutsche Kammerphilharmonie e

Wiener Symphoniker. Nella prossima stagione svilupperà nuovi progetti con NY Philharmonic, DSO Berlin, Orchestra RAI di Torino, Stockholm Philharmonic, Danish Orchestra, Tonhalle Orchester di Zurigo. Dopo il grande suc-

cesso della tournée all’inizio del 2008, Ton Koopman è stato nominato Artista in Residenza della Cleveland Orchestra per tre anni consecutivi a partire dal 2011. Ton Koopman ha pubblicato molti saggi e diversi testi critici e per anni ha lavorato all’edizione completa dei concerti per organo di Händel per Breitkopf & Härtel. Recentemente ha curato l’edizione del Messia di Händel e de Il Giudizio Universale di Buxtehude per Carus. Oltre alla cattedra di clavicembalo al Conservatorio dell’Aja, Koopman è Professore all’Università di Leiden ed è Membro Onorario della Royal Academy of Music di Londra. Ton Koopman è direttore artistico del Festival in Francia “Itinéraire Baroque”.

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PALAZZO PIGNANO

Teatro e archeologia vanno in scena

Debora Caprioglio

Torna il teatro classico di Plauto nell’estate di Palazzo Pignano. Torna «Teatro e Archeologia» che propone, presso l’Antiquarium, due eventi in un luglio da vivere ai piedi del palcoscenico. Due momenti diversi che sapranno far assaporare al pubblico il gusto della commedia e la raffinatezza della musica. L’iniziativa è dell’assessorato alla cultura del Comune di Palazzo Pignano che anche quest’anno si avvale della collaborazione del Teatro del Viale di Castelleone. Il via il 4 luglio con «Tutti asini per amore» capolavoro di Tito Maccio Plauto che sarà portato in scena da Debora Caprioglio e dagli attori del laboratorio teatrale di Sarsina. Il Comune di Palazzo Pignano non smette infatti di collaborare all’importante iniziativa volta a formare nuovi interpreti. La regia dell’allestimento dalla grande comicità è affidata, come sempre, a Beppe Arena, che è anche il perno del laboratorio teatrale della città che diede i natali a Plauto. Il secondo appuntamento sarà il 12 luglio 2009 con un concerto bandistico. L’iniziativa vede la stretta collaborazione tra Comune di Palazzo Pignano e Provincia di Cremona il cui coordinamento bande ha scelto l’Antiquarium come area nella quale portare l’esibizione di un corpo bandistico di quelli storici della nostra provincia. L’intreccio dell’azione drammatica e la naturalezza della narrazione caratterizzano «Tutti asini per amore», commedia il cui impianto generale ricalca il modello dell’Asinaria di Plauto. Del titolo plautino, che significa la “Commedia degli asini”, ci è sembrato indovinato il riferimento diretto ai simpatici ed umili animali: asini a quattro zampe sono questi ultimi, la cui vendita fornisce i quattrini necessari per soddisfare gli appetiti d’amore; e asini a due zampe sono i protagonisti della vicenda, che si fanno “tutti asini per amore”. In quest’opera, più che in altre, il commediografo latino ci

sorprende per una certa creatività ed effervescenza della lingua che rende i dialoghi più spigliati. Ecco, in breve, la vicenda della commedia. Il giovane Argirippo ama la dolce Filenio, che ricambia il suo amore. La ragazza, però, è soggetta al potere dispotico di Cleareta, che le è contemporaneamente madre e mezzana: la donna non consente più ai due di vedersi se il giovane non sborserà una notevole somma di denaro, venti mine. Demeneto, padre del ragazzo, decide di aiutare il figlio ricorrendo ai suoi schiavi Libano e Leonida: in città è arrivato un mercante che deve pagare, per la vendita di alcuni asini, la cifra di venti mine all’intendente di Artemona, la danarosa ma avara moglie di Demeneto. Leonida finge di essere l’intendente e raggira il mercante; dopo avere ottenuto il denaro, i due schiavi truffatori incontrano il giovane Argirippo e lo informano che possono fargli dono della somma, ma solo alla condizione posta da suo padre che, per l’aiuto che gli ha dato, vuole in cambio per una volta i favori della sua ragazza. I due innamorati sono costretti ad accettare e nella casa della mezzana si svolge l’atteso incontro. Ma, sul più bello, il vecchio viene colto in flagrante dalla moglie avvertita da Diabolo, il rivale in amore di Argirippo, che si è voluto vendicare per avere perduto la ragazza. La commedia si conclude con il ritorno a casa del vecchio marito, trascinato a forza dalla moglie furibonda e così i due giovani possono godersi il loro amore. Considerata una delle prime commedie di Plauto, da alcuni addirittura la prima in assoluto, Asinaria si distingue per la pluralità e la coralità degli elementi scenici, per le numerose figure e componenti drammaturgiche. Alla creatività linguistica, al gusto per i doppi sensi, cerca di intonarsi questo libero adattamento per rendere in un linguaggio moderno la comicità del genio di Sarsina. A queste iniziative si aggiunge una proposta sperimentata con successo nel 2007. La visita, un’ora prima dello spettacolo, alla Pieve Protoromanica e al sito archeologico. Un percorso guidato tra storie e fede, che si è dimostrato capace di affascinare contando oltre 30 visitatori a sera in occasione di Teatro e Archeologia anno 2007. Silvia Galli


Cultura

Venerdì 12 Giugno 2009

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Kite, a Cremona un musical in anteprima nazionale di Silvia Galli

Secondo appuntamento con il Festival di Mezza Estate, per lunedì 15 giugno alle 21,30 con il musical

«Kite» testo originale di Paola Posa e Gianfranco Viola con il teatro Danza Coordinamento Danza di Cremona. Si tratta di uno spettacolo concepito come un gioco e strutturato come un viaggio. L’aquilone è ciò

attraverso cui si può volare: fantasia, libertà, sogno che si realizza, una magia “nuova ed antica”. Idea originale di Paola Posa e Gianfranco Viola, lo spettacolo rac-

conta di un gruppo di bambini, che giocando finisce in un vecchio teatro, “luogo–non luogo” dove tutto può accadere, dove “io sono e ci credo”. Ogni vecchia locandina, baule, costume, materiale scenico abbandonato diventa un

suggerimento per l’immaginazione e trasforma i bambini in artisti e gli artisti in alcuni dei personaggi dei più celebri musical come “Il fantasma dell’opera”, “Chorus Line”, “West Side Story”, “Grease”, “Hair”, “Jesus Christ Superstar”, “All That Jazz”, “Mary Poppins”, “Starlight Express”, “Tutti insieme appassionatamente”. Il musical, alchimia sempre nuova di diversi codici artistici, è linguaggio d’eccellenza per un palcoscenico che sa di promessa e racconta di un mondo incantato. I bambini ne sono gli interpreti, nella loro capacità di “volare”. «Kite - Il Musical» è stato presentato in anteprima nazionale a «Danza in Fiera 2009» (Firenze – Fortezza Da Basso), principale manifestazione mondiale di settore, quale spettacolo ospite per originalità creativa e qualità performativa, prima di approdare a Cremona. Sul palcoscenico dell’Arena Giardino si muoveranno diciannove bambini d’età compresa fra gli otto e i sedici anni, scelti su un totale di oltre trecento candidati. Questi i nomi dei giovanissimi e brillanti talenti in scena: Alessandro Repellini, Andrea Marossi, Leonardo Cremaschi, Giovanni Volpe, Camilla Sartori, Camilla

alcuni momenti dello spettacolo

Rizzi, Alessandra Armorina, Rebecca Ronca, Martina Mancini, Beatrice Denti, Chiara Cinelli, Matilde Veneri, Nicole Tortora, Noemi Tramonti, Riccardo Gilardoni, Francesca Musafia, Michela Pinoni, Giuditta Gerevini, Claudia Stradiotti. Il venerdì successivo 19 giugno invece sarà la volta di Gino Paoli che giungerà a Cremona e si esibirà all’Arena Giardino. Tournée 2009 per uno dei nostri

più grandi cantautori che ad inizio d'anno ha fatto uscire il nuovo album «Storie». Nuovo disco di inediti. A sette anni dall'ultimo album, Gino Paoli torna ad esibirsi sui palchi italiani. A Cremona presenterà l'ultimo lavoro discografico insieme ai successi di sempre, accompagnato da Vittorio Riva alla batteria, Marco Caudai al basso, Carlo Fimiani alle chitarre, Dario Picone al piano e tastiere.

All'Arena Giardino il Crock Festival propone «Sette note»

N

ell'ambito del Crock Festival, l'Arena Giardino ospiterà alcuni interventi artistici nell'ambito del progetto «7 note». «7 note» nasce nell'ambito di Pianeta Giovani, ed è un percorso culturale promosso dal Centro Fumetto «Andrea Pazienza» per giovani artisti, finalizzato alla realizzazione di una rassegna artistico-musicale e collegato ad una pubblicazione periodica di carattere promozionale e di approfondimento culturale. Non una grande ed unica mostra ma una serie di iniziative che circuiteranno in più luoghi. Il progetto prevede sette percorsi creativi (le note) che collegano un genere musicale (Jazz, classica, electro, punk, funk, cantautorato, industrial/postrock) a un linguaggio artistico (pittura, scrittura, video, fotografia, fumetto, performance, installazioni/arti plastiche) ideati da giovani artisti con il contributo di giovani curatori. Crock estival, che si terrà sabato 13 giugno presso l’Arena Giardino di viale Po – Cremona, ospiterà quindi due proiezioni video inserite nel progetto «7 note». Gli staff creativi coinvolti sono video – electro che presenteranno la proiezione “7” e fotografia – jazz con “Messa in luce”. In particolare «7», un'opera di

L' Arena giardino -Foto Mino Boiocchi

Federico Fronterrè e Eugenio Villani, sulle musiche di Marco Connelli e Nikolas Compiani, è una sperimentazione inconscia, costruita su strati di significanti e di significati che originano un piccolo altare al non-senso, o al senso intrinseco del fare arte. Ha la struttura dell’haiku, molto amato da entrambi gli autori; da Federico Fronterrè, video-artista che da anni si interroga sui “limiti e (le potenzialità dei limiti stessi) dei medium”, cercando di svelare i paradossi della comunicazione, in ogni sua accezione espressiva; e da Eugenio Villani e il suo modo di lavorare scorretto, volto a sorprendere prima di tutto il suo creatore e il suo mondo introspettivo, una

teoria di segni/sogni nervosi. La musica, curata da Marco Connelli e coadiuvata dalle chitarre di Massimo Connelli e le percussioni di Nikolas Compiani, diventa una nuova chiave di interpretazione, la colonna sonora impossibile di un oggetto che non vive sulla simbiosi delle sue parti, ma soprattutto sul contrasto della visione e dell’emozione suscitata. Il video si può leggere in modo arbitrario, dall’inizio alla fine e dalla fine all’inizio, si può sminuzzare e dilatare, rompere e ricostruire, ascoltare silenzioso o vedere musicato mille volte. Tanto resta uguale, sempre, e indecifrabile come le masse organiche/coglioni/tumori che, sui titoli di coda, ca-

dono dal nulla verso il nulla e sono sette come il titolo del video, e forse al video danno il titolo. Note di carne, insomma. Secondo lavoro della serata si intitola «Messa in luce», opere di Giorgio Tentolini e Maria Attianese, con musiche di Donatello d’Attoma Jazz Quartet In questo nuovo appuntamento del ciclo di eventi che vede la collaborazione creativa tra artisti che si occupano di fotografia e musicisti jazz, vengono proposti due video d’arte. Giorgio Tentolini da anni continua la sua ricerca intorno al problema della rappresentazione della realtà, e della realtà attraverso il corpo, della sua composizione e ricomposizione ottica. Questa proiezione non è altro che un’ulteriore indagine sulla diversa fruizione dell’immagine fotografica, che diviene testo e parola, con la musica costruita ad hoc intorno ad essa, da Donatello d’Attoma Jazz Quartet che ha composto il pezzo Room 2/B. A conclusione di questo, una piccola incursione video che durerà poco meno di due minuti per presentare Maria Attianese, che ci propone il video polvere/digitale, un’elaborazione in 3D che rispecchia chiaramente la sua poetica minimale e il suo amore per il silenzio, il non urlato, le piccole cose, dove la polvere, il nulla, il vento, fanno da padroni. Buona visione.

Orchestra di Trigolo in concerto presso i giardini della scuola

Dopo i successi riportati le scorse settimane al Teatro Sociale di Soresina, all’Istituto VismaraDe Petri di San Bassano ed a Vaiano Cremasco, l’Orchestra di Fiati di Tri-

golo e San Bassano, diretta dal Maestro Vittorio Zanibelli, si esibisce giovedì 18 giugno, alle ore 21, presso i giardini dell’edificio scolastico di Trigolo, con la presenza

del soprano Barbara Di Rosa, in occasione del tradizionale Concerto di Primavera. Il concerto, ad ingresso libero che in caso di maltempo si terrà nella Palestra Comunale,

prevede l’esecuzione di partiture originali del repertorio bandistico contemporaneo e di trascrizioni per banda di pagine celebri della produzione musicale classica, lirica

e moderna. L’appuntamento successivo per i “fiati” è previsto per Mercoledì 24 Giugno a San Bassano, in occasione del tradizionale Concerto di Primavera.

Provincia di Cremona al Music Tourism Workshop

La Provincia di Cremona – Settore Sviluppo Turistico, la Camera di Commercio di Cremona e il Festival di Mezza Estate hanno partecipato al Music Tourism Workshop che si è svolto il 5 giugno a Ischia. Giunto alla terza edizione, il workshop rappresenta un’ occasione unica in Italia per l’incontro tra domanda e offerta di turismo musicale creando una rete internazionale che coinvolge operatori del settore. Il turismo musicale rappresenta un segmento della domanda turistica in continua ascesa e costituisce una preziosa opportunità per il nostro territorio caratterizzato da itinerari musicali, concerti, festival e teatri. Importanti contatti per la delegazione cremonese: gli operatori presenti al workshop – circa 60, con diverse presenze straniere, fra cui Tour Operator e stampa specializzata, fondazioni, associazioni musicali, gruppi culturali, teatri, enti pubblici, cral - si sono mostrati estremamente interessati alle proposte turistiche del Distretto della Musica, con il suo patrimonio di eccellenze liutarie e musicali. Forte anche l’interesse per il fiume Po e i corsi d’acqua, gli itinerari ciclabili, e la gastronomia. Il 6 giugno si è svolto il convegno Dialoghi sul Turismo Musicale, durante il quale la Dott.ssa Manfredini del Settore Sviluppo Provincia di Cremona e la dott.ssa Cappelli della Camera di Commercio di Cremona hanno presentato il Distretto della Musica e le iniziative ad esso collegate. Ha avuto particolare riscontro la presenza di Wolfgang Stegmueller, allievo della Scuola Internazionale di Liuteria accompagnato dalla proiezione del video sulla tradizione liutaria gentilmente concesso dal Comune di Cremona.


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Appuntamenti

Venerdì 12 Giugno 2009

ARTE & cultura

Fino al 27 giugno CREMONA MOSTRA Pittura in Italia oggi. Una situazione Mostra d'arte dedicata alla pittura italiana dal 1945 ad oggi presso la Fondazione Città di Cremona in Piazza Giovanni XXIII, 1. Ingresso libero e gratuito. Orario: feriali: dalle 9 alle 12.30 e dalle 17.30 e alle 19.30. Sabato dalle 17.30 alle 19.30. Per informazioni: 0372-421011. Fino al 28 giugno CREMONA MOSTRA "Suite 347" Opere Grafiche di Pablo Picasso Quaderno di opere grafiche del grande Picasso in mostra al Museo Civico, Sala delle mostre temporanee in via Ugolani Dati 4. Si tratta di una raccolta di incisioni in bianco e nero sui temi più cari al pittore spagnolo: l'artista, l'eros, il mito, la politica. Orario: martedì-sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Lunedì chiuso. Costo: intero 5 euro, ridotto 4 euro.

musica & spettacolo Sabato 13 giugno CREMONA Concerto Esibizione dell'Istituto Superiore "Monteverdi" presso la Chiesa di S. Maria Maddalena alle 21: omaggio al violino. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-22423. Sabato 13 giugno Cremona Concerto Crock - Cremona rock festival 2009 10ª edizione La decima edizione del Crock Cremona Rock Festival giunge a conclusione della ricca stagione del Centro Musica "Il Cascinetto" e di Cantiere Sonoro 2009, inserendosi con il neonato "Pim Pum Pam Festival", nel progetto regionale Pianeta Giovani - Creatività ed Opportunità. Appuntamento dalle ore 9 presso l'Arena Giardinoin viale Po (ngresso gratuito). Ecco il programma: dalle 9 Festa

zoom

Gino Paoli scende... nell’Arena

Cresce l'attesa per la performance musicale di uno dei cantatori italiani più apprezzati. Venerdì 19 giugno alle 21.30 Gino Paoli si esibirà live per il terzo appuntamento del "Festival di Mezza Estate 2009". Cornice dell'evento l'Arena Giardino in via della Ceramica. Nel 2009 Gino Paoli festeggia i 50 anni di carriera (è nato a Monfalcone il 23 settembre 1934). Un anno importante, ricco di progetti e appuntamenti per questo artista sempre pronto a mettersi in gioco e ad aprire le porte a nuove iniziative. Dopo la presentazione di "Storie", il nuovo disco di inediti a sette anni dall'ultimo, uscito il 23 gennaio scorso (distribuito da Sony Music), Gino Paoli torna sui palchi italiani con diversi progetti. Sul palco presenterà, infatti, l'ultimo lavoro discografico insieme ai successi di sem-

Fino al 14 giugno cremona MOSTRA Darwin 1809/2009 Mostra scientifica per ricordare il bicentenario della nascita del grande scienziato Charles Darwin. Orario: dalle ore 9 alle ore 13 dal martedì alla domenica presso il Museo di Storia Naturale. Per informazioni: 0372-23766.

della musica studentesca. Dalle 20.30 Crock - Cremona Rock Festival con Sydrojé, Night in Paris e Afterhours. Per informazioni: Centro Musica "Il Cascinetto" in Via Maffi 2/A, 0372435701. Lunedì 15 giugno cremona danza Festival Mezza Estate 2009 Kite Musical Lo spettacolo racconta di un gruppo di bambini, che giocando finisce in un vecchio teatro, luogonon luogo dove tutto può accadere, dove "io sono e ci credo". Appuntamento all'Arena Giardino in via della Ceramica alle ore 21. Costo: 10 euro posto unico. Per informazioni 0372-407230 o 0372-407048 Giovedì 18 giugno trigolo concerto L'Orchestra Fiati di Trigolo e San Bassano in concerto Appuntamento alle 21 ai Giardini dell'Edificio Scolastico.

Giovedì 18 giugno crema Mostra Tibet, Magie e Riti Immagini, la musica, i colori, in ricordo di Giorgio Bettinelli a Crema nel Chiostro di Sant' Agostino in via Dante alle ore 21.15. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 339-2471060.

Un primo piano di Gino Paoli, uno dei cantautori italiani di maggior successo

pre (tra i quali "Il cielo in una stanza", "La gatta", "Che cosa c'è", "Senza fine", "Sapore di sale", "Una lunga storia d'amore" e "Quattro amici"), accompagnato da Vittorio Riva alla batteria, Marco Caudai al bas-

Fino al 21 giugno CASALMAGGIORE MOSTRA Gli animali parlanti. Il Bestiario di Goliardo Padova Presso il Museo Diotti di Via Formis 17 sono esposte le opere d'arte del pittore casalasco Goliardo Padova. Costo: 3 euro (2 euro il ridotto). Per informazioni: 0375-200416.

Giovedì 18 giugno crema Evento Cristina Show Progetto didattico dell'Accademia delle Belle Arti di Brera a cura del professor A. Spotti. Appuntamento a Crema presso la Libreria Simposio delle Muse in via Marazzi 12 alle ore 21. Ingresso libero e gratuito.

Dal 12 al 14 giugno Cremona Evento 24 H di calcetto Dalle 18 di venerdì 12 giugno al Palasport di C'à de Somenzi, 13ª edizione della 24 ore di calcetto dedicata allo sport coniugato con la solidarietà. Il ricavato sarà devoltuto all'Associazione Giorgio Conti che fornisce assistenza e sostegno alle famiglie di bambini oncologici. La donazione è libera. Per informazioni: 0372-451929. Domenica 14 giugno CREMONA Evento Cicloraduno "CittA' del Torrazzo" Tradizionale manifestazione cicloturistica con partenza alle 8.30 da Piazza del Comune, superamento del ponte sul Po sino Castelnuovo Bocca d'Adda, giungendo a Pizzighettone e rientro a Cremona. Per informazioni: 0372-22700. Domenica 14 giugno cremona evento Vogalunga Ventisettesima edizione della discesa in corrente sul Po con imbarcazioni a pagaia con percorso di 32 km da Cremona a Motta Baluffi. Info: 347-1647870.

Il muro israelo-palestinese in mostra profondire alcuni aspetti del conflitto israelo-palestinese, mostrando alcuni luoghi significativi e controversi, lungo le centinaia di chilometri del tracciato del muro di separazione e all'interno di città palestinesi. La mostra rimarrà aperta fino al 20 giugno Orario: da lunedi a sabato dalle 10 alle 19 (previo appuntamento). Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: tel. 0289656658

Sabato 13 giugno castelleone mostra ANGELO BARBISOTTI 20062009 Forma, colore, scultura e pittura in esposizione presso lo Studio d'Arte in via Quartiere 3. Inagurazione alle ore 18. Orario: domenica 14 giugno ore 10-19, sabato 20 ore 17-19; domenica 21 ore 10-12.

so, Carlo Fimiani alle chitarre e Dario Picone al piano e tastiere. Prezzo dei biglietti: poltronissima 30 euro - 1ª e 2ª tribuna 23 euro. Per informazioni: 0372407230 o 0372-407048.

ALTRO

fuori provincia

"Walls" è il titolo della mostra fotografica di Andrea Rossetti, ospitata allo Studio Nerino a Milano in via Santa Marta 21, che rappresenta il muro da due punti di vista: come ciò che divide Israele dai territori palestinesi, ma anche i muri che gli operatori della Ong Coopi ricostruiscono ogni giorno, nel tentativo di ritornare alla normalità. Un percorso che si serve delle immagini per ap-

Per informazioni: 0372-86699. Lunedì 15 giugno cremona Mostra Dedicata a Franci Priori. Mostra fotografica a cura di Franco Grandi organizzata dall'associazione ciclisti a Cremona nella Sala Decurioni di Palazzo Comunale.

Fino al 21 Giugno crema Mostra Una mostra sul futurismo a teatro Inno al futurismo tra performance teatrali ed esposizioni fotografiche Cremona presso il Teatro San Domanico. Orario: Dal lunedì al giovedì ore 16-19. Dal venerdì alla domenica ore 10-12 e dalle 17-23.

BREVI DAL SECOLO BREVE

di Giuseppe Azzoni

1945: LA CITTA’ TORNA A RESPIRARE [segue...]

Proprio il 15 riprendono a funzionare le tramvie provinciali, con le linee Cremona Casalmaggiore, Cremona Gabbioneta (poi Ostiano), Cremona – Isola Dovarese (poi Asola). Il 24 riparte anche la linea SEA per Piacenza. Gli eventi che segnano novità nel ripristino della normalità sono molti. Il 18 maggio vi sarà la riunione dei giornalisti e pubblicisti della stampa cremonese di ogni genere, finalmente libera dalle direttive e dalle censure di Farinacci e del Minculpop. All’ordine del giorno “la ricostituzione dell’albo professionale e l’eventuale opera epuratrice nel campo giornalistico locale”. Il 26 maggio si riuniscono, convocati dal Prefetto, i Sindaci nominati dai CLN dei vari Comuni. Discutono dello sforzo per la ripresa di un ordinato vivere civile in città e nei paesi della provincia; delle primarie necessità delle popolazioni per quanto riguarda latte, grano (da procurare con gli ammassi nell’ormai prossimo raccolto), legna da ardere e della assistenza da assicurare da parte dei Comuni in situazioni spesso al limite del caso disperato in una miseria generalizzata. Sono aperte le ferite lasciate dalla guerra di cui si legge ogni giorno sul quotidiano. Sono frequenti gli avvisi perchè tutte le armi rima-

ste in circolazione, più o meno nascoste, vengano consegnate all’Autorità. Il 2 giugno appare in grande evidenza un “Ordine di smobilitazione dei patrioti”, smobilitazione da effettuare entro la data del 7 giugno. Si ricorda anche che solo i Tribunali e la Corte d’Assise speciale possono giudicare, sentenziare, eseguire condanne... L’ordinanza è firmata da John Lund, rappresentante del Governo Militare Alleato a Cremona. Il 31 maggio si apre in Corte d’Assise straordinaria il primo processo contro i fascisti che si sono macchiati di crimini ed hanno collaborato coi tedeschi occupanti. “Fronte Democratico” sin dai primi numero riporta ogni giorno i nominativi dei numerosi arrestati. Da questa data si darà notizia dei processi e relative condanne. Condanne anche severe, come quella a 30 anni di carcere al collocatore Leoni per l’invio coatto in Germania di numerosi cremonesi, o quella alla pena capitale per Politi per il rastrellamento e l’eccidio di Bettola, ma in seguito generalmente amnistiate, condonate o commutate, quindi eseguite solo in minima parte. Proseguono anche le indagini per le torture e le sevizie inferte dai repubblichini dell’UPI agli antifascisti carcerati nella famigerata Villa Merli nel periodo della “repubblica di Salò”.

Le tramvie provinciali riprendono a funzionare



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Televisione &Cinema

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Programmi televisivi da Sabato 13 a Venerdì 19 Giugno 2009

R

itorna su Rai Uno “Superquark”, il più popolare magazine televisivo di scienza, natura e tecnologia, ideato e condotto da Piero Angela (80 anni), inossidabile come il suo programma. Il primo appuntamento della nuova stagione (degli 11 previsti) è per mercoledì 16 giugno in prima serata, ed apre con le immagini indimenticabili della bellissima serie della Bbc “Il grande spettacolo della natura”, sei puntate

SUPERQUARK torna per spiegare il terremoto

ATTUALITA’ Il terremoto che ha colpito l’Abruzzo avrà uno spazio speciale in Superquark. Cristiano Barbarossa, che stava realizzando un servizio sui cani del soccorso alpino, ha avuto in diretta la tra-

prevedere i terremoti ai criteri di sicurezza per nuove e vecchie costruzioni; dalla costruzione antisismica e a risparmio energetico dell’Accademia delle Scienze di Renzo Piano in California a come si

ALBERTO SORDI è un tassinaro da ridere

ANNIVERSARI Il 2009 è l’anno di molti anniversari importanti per la storia della scienza e Superquark se ne occuperà lungo tutta la nuova serie con differenti servizi: dal cannocchiale di Galileo a Dar-

Da martedì 16 giugno su RaiUno undici nuove puntate del magazine scientifico presentato da Piero Angela Alberto Sordi in un fotogramma del film il "Tassinaro"

Sopra Piero Angela e a lato una scena drammatica del terremoto in Abruzzo

sui grandi fenomeni della Terra: dallo scioglimento delle nevi nell’Artico all’inondazione del delta dell’Okavango, dalla risalita dei salmoni in Canada alla migrazione degli gnu in Africa…

tv

raiuno

raidue

raitre

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gica notizia e ha seguito i cani tra le macerie, vivendo momento per momento gli sforzi per recuperare le persone travolte dalle case. Ma altri servizi seguiranno nelle puntate successive: dalla possibilità di

sabato 13

convive con il radon e altro ancora. Alberto Angela, figlio di Piero, ci porterà per la prima puntata nei sotterranei delle Cappelle Medicee a Firenze, dove si trovano sulle pareti dei disegni di Michelangelo, sconosciuti ai più.

domenica 14 Lunedi’ 15

win. Si occuperà anche di Spazio per la ricerca di pianeti extrasolari, antico sogno dell’uomo, o per la gara spaziale tra le nuove potenze mondiali di India Cina e Giappone. RaiUno, martedì ore 21.20

Martedi’ 16

Il “Tassinaro” è uno dei film commedia più divertenti degli anni 80 (è del 1983), diretto e interpretato dal grande Alberto Sordi. LA TRAMA Pietro è un conducente di taxi che percorre di giorno e di notte le strade di Roma a bordo del suo “Zara 87”. A fine servizio torna puntualmente nella sua casetta di Ostia Antica dove vive con il vecchio padre, la moglie E un figlio universitario (più interessato alle soap opera che alla laurea in ingegneria). Scritto con Age & Scarpelli, il film ha una strut-

mercoledi’ 17

tura binaria: famiglia e lavoro. Lungo il percorso, tra episodi ora buffi ora patetici, Sordi trova le occasioni per imbucare le sue idee sulla vita. Tra i suoi clienti ci sono anche Giulio Andreotti e Federico Fellini, che interpretano se stessi. Al fianco dell’Albertone nazionale recitano Marilù Tolo, Anna Longhi, Silvana Pampanini e una giovanissima Alessandra Mussolina (all’epoca aveva 21 anni), che non si interessava alla politica. Raitre, domenica ore 16.50

giovedi’ 18

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mezzogiorno in famiglia Tg 2 Giorno - motori tg2 eat parade turbo: delitto in punta di piedi. Film il commissario kress numero uno la complicata vita di christine. Telefilm la peggiore settimana della nostra vita law & order. Telefilm Tg 2 notizie shattered. Film life on mars. Telefilm

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12. 00 13.05 14.00 14.50 15.00 15.35 16.10 16.30 17.00 17.50 19.00 20.10 20.35 21.10 23.20

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12. 00 13.05 14.00 14.50 15.00 15.35 16.10 16.30 17.00 17.50 19.00 20.10 20.35 21.10 23.20

tg 3 - Sport - meteo terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate referendum 2009 il gran concerto trebisonda tg 3 sport squadra speciale vienna geo magazine 2009. Doc tg3 - tg regione - Blob agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap enigma. Documentario non perdiamoci di vista

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due minuti un libro cuore e batticuore mike hammer. Telefilm Tg La7 - sport 7 l'ispettore tibbs. Tf il comandante. Film star trek enterprise luoghi sacri. Doc. due south - due poliziotti a chicago the district. Telefilm Tg La7 otto e mezzo. Attualita' rosso d'autunno. Film vite separate. Film

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Venerdì 12 Giugno 2009

cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) www.cremona.megacine.it •17 Again Ritorno Al Liceo • Angeli & Demoni • Coco Avant Chanel • Terminator Salvation • Una Notte Al Museo 2: La Fuga Filo (0372 411252) • L'Amore Nascosto

Tognazzi (0372 458892) • Un'estate Ai Caraibi • Terminator Salvation

crema

Multi Starplex Gadesco (0372 838295) • Uomini Che Odiano Le Donne • Angeli & Demoni • Una Notte Al Museo 2: La Fuga • 17 Again • Vincere

Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Terminator Salvation • Una Notte Al Museo 2 • Vincere • Uomini Che Odiano Le Donne • Angeli e Demoni • Angeli & Demoni • Coco Avant Chanel

pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • I Love Radio Rock • Sacro E Profano • Ken Il Guerriero - La Leggenda Di Raoul • Moonacre - I Segreti Dell'ultima Luna • Martyrs • Un'estate Ai Caraibi

MOONACRE-I SEGRETI DELL’ULTIMA LUNA Di Gabor Csupo La pellicola tratta dal romanzo “Little White Horse” dalla scrittrice gallese Elizabeth Goudge, pubblicato nel 1946 e ambientata nel 1840: la storia segue l’orfana Maria Merryweather nel viaggio che, in compagnia della tata Miss Heliotrope e del cane Wiggins, compie verso il misterioso Feudo di Moonacre, nell’ovest dell'Inghilterra. La bimba si ritrova a vivere nell’antica casa di famiglia, piena di segreti e misteri in un mondo sospeso nel tempo. Qui scopre di essere l’ultima principessa della Luna, mentre il cugino Sir Benjamin appartiene al ramo della famiglia dei Merryweather del Sole, e di avere pochissimo tempo per rimediare ai misfatti dei suoi antenati e salvare il regno di Moonacre dall’oblio dell’oceano.

CINEMA – Il film biografico sulla celebre stilista è diretto da Anne Fontaine

CASH

Il mito di Coco Chanel in pellicola

Anne Fontaine, autrice lussemburghese ed ex ballerina, gira un film che finge di guardare al melodramma, dirigendosi invece altrove. Collocando “Coco avant Chanel” con precisione storica, l’autrice punta a svelare le dinamiche complesse che presiedono alla relazione fra l’universo nobiliare, quello borghese e quello proletario nella Francia del primo Novecento.

Gabrielle è una giovane donna abbandonata dal padre e cresciuta in un orfanotrofio, dove ha imparato l’arte del cucire. Di giorno è impiegata come sartina in un negozio di stoffe troppo lontano da Parigi e di notte canta canzonette stonate per soldati ebbri di donne e di vino. L’incontro con Étienne Balsan, nobile e villano col vizio dei cavalli, introduce Coco in un mondo di pizzi, ozi e carezze. Insofferente alla vita edonistica e determinata a conquistare il suo posto nel mondo, troverà ispirazione nell’amore per Boy Capel, un gentiluomo inglese che corrisponde il suo sentimento, intuisce la sua grazia naturale e asseconda le sue inclinazioni. Le sue mani, guidate dal cuore, confezioneranno cappelli per pensare e abiti per emancipare (rigorosamente in jersey). Ecco il mito di Coco Chanel…

sabato 13

canale 5

italia 1

rete 4

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Genere: Biografico

di Anne Fontane

Cast: Audrey Tautou, Alessandro Nivola, Benoît Poelvoorde, Marie Gillain, Emmanuelle Devos, Régis Royer, Etienne Bartholomeus, Yan Duffas. Durata: 110 minuti Produzione: Warner Bros Italia - Francia 2008

Cash (Jean Dujardin) è un truffatore e ha fascino, eleganza, audacia. Quando suo fratello viene ucciso, decide di vendicarlo a modo suo, senza armi né violenza ma organizzando una truffa per trafugare una valigia piena di diamanti. Ma il compito non è facile perché Cash sta per essere presentato al futuro suocero (Jean Reno) e la sua organizzazione è oggetto di una inchiesta internazionale coordinata da una tenace ispettrice dell’Europol (Valeria Golino). Sopra una scena del film e a lato la locandina

domenica 14 Lunedi’ 15

Martedi’ 16

mercoledi’ 17

giovedi’ 18

venerdi’ 19

08.50 super partes. Attualita' 09.30 finalmente arriva kalle 11.15 papa' ho trovato un amico. Film 13.00 tg5 - meteo 5 13.45 troppo belli. Film 15.30 verissimo. Attualita' 17.40 carabinieri 4. Telefilm 18.50 sarabanda. Quiz 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 21.10 scherzi a parte story 23.40 il sequestro soffiantini. Film 2ª Pt. 01.30 tg5 notte/meteo5

08.00 08.50 10.40 13.00 13.45 16.00 18.00 20.00 20.40 22.45 00.30 01.30

mattino 5. attualita' documentari dave - presidente per un giorno. Film Tg 5 - meteo 5 elisa di rivombrosa parte seconda bianco rosso e verdone. Film partnerperfetto.com Tg 5 - meteo 5 i cesaroni. Fiction zelig off. Varieta' big shots. Telefilm tg5 notte/meteo5

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forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap sposa mia moglie. Film pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) claudio martelli: il libro della repubblica sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint sabrina. Film matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5

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forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap alla scoperta di mio padre. Film pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) claudio martelli: il libro della repubblica sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint la scelta di laura. Fiction matrix. Attualita'

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mattino 5. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap rosamunde pilcher: l'amore della sua vita pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) il libro della repubblica sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint the perfect man. Film terra! Attualita'

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forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap let's dance. Film pomeriggio cinque (18.00 tg5 minuti ) il libro della repubblica sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint due settimane per innamorarsi. Film matrix. Attualita' tg5 notte/meteo5

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l'urlo dell'odio

profumo di donna Domenica 14 - Raitre - Ore 20.30

Martedì 10 - Rete 4 - Ore 21.10

Frank Slade, colonello in pensione diventato cieco, si reca a New York, deciso a trascorrere un week-end senza farsi mancare nulla. In questa avventura lo accompagna Charlie, uno studente, il rapporto sarà difficile, divertente ed allo stesso tempo tragico...

Dopo un incidente aereo in Alaska si ritrovano, muniti solo di fiammiferi e di un coltellino, un attempato miliardario e un amico pubblicitario. C'è un orso feroce che li bracca e c'è la scoperta, da parte del miliardario, che l'amico è l'amante di sua moglie e vorrebbe eliminarlo.

i FILM in TV


Sport&Sport ED E' SERIE A. Grande festa in casa Vanoli E ora bisogna pensare Per la Pubblicità su

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Un grande trionfo. Ecco le pagelle dei giocatori e dell'allenatore

S

Di Giovanni Zagni

iamo a fine stagione. E che stagione, per la Vanoli! Se avessimo interrogato tifosi, tecnici e colleghi locali il 16 agosto 2008, giorno dell'inizio della preparazione al campionato, sull'esito finale dello stesso, crediamo che un evento così prestigioso non avrebbe avuto più del 10% di consensi. Ma si sa, quando c'è voglia e passione e perchè no, un briciolo di buona sorte, il tutto ovviamente sostenuto da qualità tecnica ed organizzativa, tranquillità economica (un monumento a Triboldi ed i suoi co-sponsor bisognerebbe pensare dove collocarlo, ma l'idea ci pare meriti considerazione...) può anche capitare che ne esca un risultato sportivo di assoluta eccellenza. Così la piccola Soresina, col sostegno logistico e di passione dell'intera provincia cestistica, accede alla serie A. L'unica,quella vera. Non abbiamo archivio storico a disposizione per fissare i punti precisi dei vari passaggi che la gestione Triboldi ha compiuto, partendo comunque dalla serie C, per arrivare sin qui, ma restano i contorni straordinari di un Palasomenzi talvolta insufficiente a contenere la marea di persone che vi avevano trovato emozioni e grosse soddisfazioni sportive, sempre civilmente composte come vuole il basket che, almeno da noi, pare riservato a chi al massimo contesta verbalmente qualche fischio arbitrale ritenuto ingiusto. In questo contesto la Vanoli, pian piano è diventata grande, anche grazie alla forza economica di un gruppetto ristretto di appassionati coinvolti dal grande presidente. L'organico a disposizione dello staff tecnico era certamente da "fascia alta" della classifica, alla pari di Varese, Casale Monferrato (a nostro

avviso la più forte di tutte) e Jesi. Grande campionato ha giocato Veroli, per cui le pretendenti alla promozione andavano aumentando di numero col passare dei turni. I play off potevano nascondere insidie e trabocchetti, specie se com'è capitato, si dovevano battere prima Pavia,

della società su un giovane di cui si dice sempre benissimo, anche in "alto loco". Noi più modestamente diciamo che la scommessa è stata vinta, ma il ragazzo ha bisogno di migliorare molto soprattutto di capire ritmi e situazioni. Filloy: arrivato a corsa quasi finita, è stato utilissimo nei

Aguiar nella gara che ha visto vincere la Vanoli

poi Casale Monferrato ed all'ultimo l'entusiasmo e la qualità del Banco di Sardegna Sassari. Tra mille sussulti ed insulti al cuore dei più deboli però ,s'è passato il guado. Che cominci la festa! A bocce ferme facciamo alcune considerazioni tecniche sull'impatto dei singol.: Mbemba: la scommessa

play off, con il coraggio, l'incoscienza e la qualità del talento, ma anche lui, giovane ed esordiente a questi livelli, deve crescere. Bernardi: durante il campionato ha avuto buoni momenti, ma purtroppo è stato sottoutilizzato per necessità tecnica. Rossetti: giovane promet-

tente ma forse ancora un po' acerbo. Lodevole comunque sempre la sua grinta difensiva. Bell: la stella. Ragazzo serio, gran professionista. Gli auguriamo ogni soddisfazione futura, magari in maglia Vanoli. Valenti: veniva da momenti non facili, anche fisicamente parlando. Ha fatto la voce grossa al momento buono. Gigena: un mostro di simpatia e concretezza. L'idolo del Palasomenzi. Aguillar: una scelta intelligente della società dopo l'allontanamento di Calabria. Un combattente, un generoso, un uomo squadra. Bravo. Basei: quando chiamato in causa ha sempre risposto positivamente. E non è facile, si creda, in così brevi spiccioli di partita. Cusin: il nostro "omone bianco" che tutti ci invidiano. Non sempre attento in difesa e spesso inutilmente falloso, ma quando ha trovato la "luna" in favore gli avversari han dovuto solo guardare e battere le mani. Lollis: la sua e la fortuna della Vanoli, paradossalmente, vengono dall'incidente muscolare che l'ha lasciato fermo per tanto tempo. Era meno stanco di altri ed alla fine ha ruggito come si conviene ad un giocatore di enorme classe ed esperienza. Ha dispensato lezioni di basket a tutti. Terry: non c'era a Sassari a festeggiare, ma nel suo fulmineo impatto con questa categoria ci ha regalato il vantaggio del fattore campo, segnando un canestro impossibile con Casale Monferrato. Forse il primo segno del destino... Cioppi: Un grande, umanamente parlando. Ha capito i suoi errori, ha avuto l'umiltà di mettersi sempre in discussione ed ha portato la squadra ai play off nella miglior condizione possibile. Giocando spesso anche un bel basket in difesa. Complimenti vivissimi.

a chi resta e chi se ne va

Archiviato il "grande balzo", festeggiamenti in corso, giocatori e tecnici che stanno per andare in vacanza, ed ora per la dirigenza inizia il momento clou della stagione a venire, la prima per la Vanoli in Serie A. Ovvio che questo sia il momento dei "si dice" e "pare". Noi che al contrario di quanto si possa pensare, siamo assolutamente a secco di notizie, anche se ufficiose, proviamo a dire la nostra, che non conta nulla, ma che è detta in assoluta buona fede e serenità. Probabilmente i primi problemi sul tappeto di Secondo Triboldi e dei suoi collaboratori riguarderanno sia l'aspetto burocratico dell'iscrizione al nuovo campionato, sia quello del budget economico da colmare perchè la A ha costi ben diversi dalla Legadue. E sui punti precedenti non entriamo nel merito perchè non ne abbiamo nè la competenza nè il diritto. Affrontiamo invece i discorsi che riguardano lo staff tecnico e la composizione della squadra. Per quel che riguarda il coach, pensiamo che, a malincuore, Stefano Cioppi lascerà la Vanoli per sedersi sulla panchina della Scavolini Pesaro. Cioppi infatti, pesarese a tutti gli effetti, ha lasciato nelle Marche la sua famiglia per provare a lavorare a Cremona, ottenendo quel che s'è visto, ma con una comprensibile voglia di ritrovare al più presto i suoi cari. Ora, stante la difficile posizione di Sacripanti, sin qui allenatore del team pesarese, che ha lasciato per trasferirsi su un'altra panchina di Serie A, si spalancano le porte per Stefano che tuttavia non è ancora in grado di dire ufficialmente se quello della Scavolini sarà il suo destino più prossimo. Dunque quello dell'allenatore, ammesso che Cioppi se ne vada, sarà il primo problema da affrontare, probabilmente il più delicato. La Vanoli infatti, nonostante i grandi progressi fatti sotto il profilo organizzativo e tecnico, a nostro avviso è ancora una società dove i rapporti umani hanno grande valenza (e personalmente ne siamo contenti) per cui oltre che un bravo tecnico, il nuovo coach dovrà avere queste doti: familiarizzare con l'ambiente,

non pensare di pontificare dall'alto ed adeguarsi anche alle possibili sfuriate del presidente, cui segue sempre un'amichevole stretta di mano. Questi ultimi ingredienti han certamente aiutato la squadra a raggiungere il prestigioso traguardo e non è detto non debbano essere presenti da agosto in avanti. Insomma quella dell'allenatore ci pare oltre che la più significativa, la più importante delle scelte tecniche societarie. Per quel che riguarda il parco giocatori, compatibilmente con i regolamenti, in Serie A esistono meno vincoli per il numero di stranieri, oriundi, comunitari ed extracomunitari, passaportati ed italiani per cui se si saprà scegliere con oculatezza, sentito il parere del nuovo allenatore, non dovrebbero sorgere eccessivi problemi. Ma tutti si chiedono: bisognerà cambiare molto? Chi resterà tra i neopromossi? Per quel che riguarda i "futuribili", il fare nomi, al momento, è fantascientifico per cui ci esprimeremmo soltanto per chi, secondo noi, sarebbe in grado di reggere la categoria, non conoscendo se qualcuno ha contratto pluriennale non risolvibile. Dietro ad un play esperto vedremmo molto bene Mbemba, con Bell pronto ad eventuali minuti di qualità nel ruolo, ove nascessero problemi di falli o necessità tattiche di altro ordine. Noi confermeremmo Aguillar, Cusin, Valenti e capitan Lollis, se ciò fosse possibile, ovviamente togliendo a tutti un po' di minutaggio e qualche responsabilità. Ma che tipo di giocatore bisognerà andare a pescare? Non sapremmo definirne i contorni perchè non conosciamo la filosofia del nuovo allenatore. Vorrà giocare prevalentemente, com'è di moda oggi, con sole ali grandi senza centri puri? Allora basterebbe Cusin. Preferirà invece il "big-man" nell'area dei 3 secondi? Allora bisognerebbe scovarlo e bravo. Chissà. Tempo perso, forse, far questi discorsi adesso. E perchè non gratificare altri, oltre ai citati, per quel che ci hanno dato in questa stagione? Forse tra un paio di settimane saremo più esaurienti. Giovanni Zagni


Sport

Venerdì 12 Giugno 2009

pallavolo: La città rischia di perdere la serie A

L'Esperia lancia l'SOS: salvateci

S

di Cesare Castellani

offerta conferenza stampa nella sede dell'Esperia al Cambonino. L'ex presidente Silvio Sassano, insieme il vice Tiziano Neviano, chiama a raccolta tutto lo sport cremonese nel tentativo di salvare i diritti alla disputa del campionato di A/2. Dopo quattro stagioni nella A/2, nelle quali si è addirittura sfiorata la possibilità di accedere alla massima serie la Esperia rischia ora di dover cedere i diritti per mancanza di sponsor che possano sostenere il suo cammino ad alto livello. «Ci sono stati molti contatti» ha confermato Sassano «favoriti anche dagli interventi del vice sindaco Baldani e dal direttore dell'Associazione Industriali Ernesto Cabrini, ma purtroppo non si è riu-

Neviani, Sassano e Telli

sciti ad arrivare ad una soluzione concreta per cui si è giunti all'amara conclusione di dover vendere il titolo se entro martedì 16 giugno non si arriverà ad una conclusione concreta». E' l'ultimo appello che l'Esperia, cui è venuto meno anche l’appoggio della Magic Pack che era stata lo sponsor negli ultimi quattro

anni, lancia alla città prima di rinunciare definitivamente ad una splendida realtà che per quattro anni ha onorato lo sport cremonese. Un vero peccato perdere, dopo la Serie A di pallanuoto, anche quest’ultima grande realtà dello sport di casa nostra proprio nel momento in cui sembrava affermarsi il volley femminile suscitando

anche un certo entusiasmo nel pubblico che frequentava il Palasomenzi in occasione della gare dell’Esperia. Probabilmente, se si fosse addivenuti lo scorso anno ad un accordo con la Pallavolo Ostiano, anch’essa costretta alla rinuncia dopo un anno in A2 ed una salvezza conquistata sul campo, oggi Cremona potrebbe avere ancora una squadra competitiva e sfruttare i risultati ottenuti negli ultimi quattro anni. Non dimentichiamo infatti che l’Esperia ha anche sfiorato la promozione in A1 e che, tranne nel primo anno, ha sempre raggiunto i playoff riuscendo inoltre a valorizzare numerosissime giovani giocatrici che ora sono approdate alla massima serie come Decordi, Bacchi, Stufi, Rondon, Carocci e, ultimamente, Gentili, Vasileva e Signorile

cicklismo: Successi per i campioni locali

CCC Arvedi al giro d'Italia per dilettanti Novità in campo ciclistico, soprattutto per quanto concerne il CCC Arvedi sempre attivissimo in tutte le categorie in questo scorcio di stagione. Piero Baffi, secondo velocista del gruppo dopo Edo Costanzi, ma in continuo miglioramento soprattutto in pista, ha approfittato dello svolgimento dei campionati lombardi sulla pista di Crema - intitolata al nonno Pierino - per portarsi a casa ben tre titoli che gli hanno permesso di figurare, tra l’altro dinanzi al suo pubblico, come il trionfatore di questi campionati. Ha vinto anzitutto il titolo dell’inseguimento individuale superando in finale il compagno di colori Eugenio Alafaci. Baffi ha chiuso la sua prova col tempo di 5’06”11, buono se si considera che la pista di Crema non è delle più veloci e che ancora mancano riferimenti coi tempi degli atleti migliori in campo nazionale. Un tempo che, comunque, fa ben sperare in un solido miglioramento se il ragazzo deciderà di dedicarsi con maggiore assiduità alla specialità che pare comunque essergli particolarmente congeniale. Archiviato il successo individuale che va ad aggiungersi a quello già conquistato 15 giorni prima nello scratch, Baffi ha vinto il suo terzo titolo nella velocità olimpica che ha ottenuto gareggiando insieme al cremasco Alberto Zaniboni che corre per la Scuola Ciclismo Cene e con Lorenzo Lancini (Gavardo Tecmor), lo stesso che si era classificato alle spalle di

La squadra dei ragazzini del CCC Arvedi seconda classificata

Baffi e Alafaci nell’inseguimento individuale. Gli altri titoli in palio nell’inseguimento sono andati a Andrea Vanotti (Junior del Team Giorgi), Nicolas Marini (allievo del Gs Ronco), Stefania Vecchio (junior della Fiorin), a Chiara Vannucci (allieva dell’Eurotarget). Nello scorso weekend, un po’ di sfortuna ha accusato Edo Costanzi bloccato a Roncolevà (Verona) da una caduta e da una successiva foratura che non gli hanno permesso di andare oltre i sesto posto mentre Styven Fanelli ha ottenuto un ottimo settimo nell’Internazionale dei Colli Briantei. Da oggi, venerdì, la squadra el CCC Arvedi è impegnata nel Giro d’Italia dei dilettanti che si concluderà dome-

nica 21 giugno. Il CT Bruno Leali ha convocato Luca Benedetti, Edoardo Costanzi, Patrick Facchini, Stiven Fanelli, Salvatore Mancuso ed Emanuele Moschen. La corsa passerà sabato 13 in territorio cremonese (da Casalmaggiore) nel corso della seconda tappa che porta i corridori da Modena a Lonato. Scontato successo, domenica scorsa sulla pista intitolata ad Alfo Ferrari e Silvio Pedroni del Memorial Dodi al quale hanno perso parte oltre 170 mini corridori appartenenti alle sei categorie dei Giovanissimi (dai 7 ai 12 anni). Nella classifica a squadre hanno prevalso i bresciani di Saiano Rodengo davanti ai ragazzi del CCC Arvedi allenati da Gloria Guarneri.

Domenica la 29ª edizione della Vogalunga sul Po da Cremona a Motta Baluffi Ritorna puntuale alla seconda domenica di giugno la Vogalunga sul Po giunta quest’anno alla 29a edizione. Dal 2007, cioè l’edizione n° 27, l’arrivo è stato fissato nel “lago” di Motta Baluffi una splendida insenatura artificiale del fiume ideale per l’attracco delle imbarcazioni perché in acque calme senza il problema della corrente e a poca distanza dalla cascina Ronchetto dove si trova il bellissimo Acquario del Po, del Comune di

Motta, diretto da Vitaliano Daoglio e dalla moglie Roberta. Per il tragitto dal ”lago” alla cascina sarà a disposizione un servizio trasporto speciale per i partecipanti che non volessero farla a piedi. Al Ronchetto verrà servito il pasto magistralmente preparato dalla Pro-Loco I Corvi e avverranno le premiazioni alla presenza della autorità. Quest’anno poi la Vogalunga avrà una parentesi di solidarietà a favore di Cremo-

nalcubo, il che è stato possibile realizzarlo grazie agli sponsor che da anni sono vicini agli organizzatori, la Società Autostrade Centropadane, la Banca Cremonese C.C., Vinicola Decordi, Canottieri Bissolati, Il Circuito d’Arte delle città della pianura Padana, Ristora, AEMcom, Aem spa che mette a disposizione i pullman della KM per il ritorno a Cremona, il Comitato soci Coop Lombardia di Cremona, Ipercoop e tutti gli inserzionisti che

appaiono su questo numero speciale del “Roseo” un grazie gli organizzatori lo rivolgono anche al Cral Tamoil, al comune di Cremona, al Comune di Motta Baluffi nella persona del Sindaco Giovanni Vacchelli. Speriamo che il tempo non faccia i capricci affinché questa edizione sia ancora una volta una grande festa e i partecipanti: alla fine saranno tutti vincitori e potranno dire con orgoglio “C’ero anch’io”.

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pugilato

A Viadana vincono Avosani, Dernini e Nickolskji

Dernini mette all'angolo Colombo

Lo Stadio del Rugby di Viadana ha accolto la prima riunione pugilistica del periodo estivo nel nostro territorio. Felice apertura anche se, purtroppo, il pubblico stavolta non ha risposto all’appuntamento come si sperava o come era accaduto lo scorso anno quando la manifestazione aveva ospitato un incontro professionistico con Cristian Marchetti a far da protagonista. Stavolta spazio ai giovani che non si sono lasciati sfuggire l’occasione per offrire uno spettacolo di eccellente livello e infiammare gli spettatori presenti. Hanno impressionato soprattutto i tre alfieri della boxe di casa, Nickolskji, Dernini e Massimo Avosani, usciti vincitori dai rispettivi incontri, ma non sono da sottovalutare le prove di Lucini e Kapxhiu che per ragioni diverse non hanno ottenuto un risultato positivo, ma che comunque sono stati in pieno all’altezza della situazione. Il dettaglio degli incontri: Juniores Pesi leggeri: Simone Maoddi (Boxe Colorno) batte Samuele Benaglia (Boxe Mantova). Un buon incontro tra due ragazzi impostati in modo eccellente. Maoddi si fa preferire per alcune folate offensive che mettono in difficoltà l'avversario cui non sempre riescono i colpi di rimessa. Juniores Pesi piuma: Domenico Loriga (Monteclarense) batte Ini kapxhiu (AB Viadana) ai punti. Già sconfitto quindici giorni fa dallo stesso avversario, il viadanese cerca di forzare i tempi si dall'inizio ingaggiando una bella battaglia col bresciano che però riesce sempre a reagire. Equilibratissimo il match sino alla fine quando Loriga riesce a mettere a segno un paio di colpi in più che gli consentono di aggiudicarsi, di strettissima misura il verdetto. Pesi Medi: Rodolfo Benini (Boxe Mantova) batte Cristian Lucini (AB Cremona) ai punti. Rientro difficile, sulla carta, per Lucini dopo oltre tre anni di assenza dal ring contro un avversario che ha all'attivo dieci vittorie in dodici incontri. Lucini riesce a manovrare ottimamente il sinistro e a piazzare colpi da lontano nel primo round, ma nel Secondo e terzo tempo la ruggine di tanti mesi viene pian piano a galla e il maggior impeto e l'aggressività del mantovano finiscono, seppur di poco, per avere la meglio. Pesi Medi: Yuri Nickolski (AB Viadana) batte Luigi Gargiulo (Le Torri Ravenna) ai punti . Di tredici anni più

giovane, Nickolski è il primo ad attaccare e lo fa per tutto il match imponendo sempre il suo ritmo all'avversario che cerca di mettere a segno buoni colpi per linee interne, ma è sempre anticipato dal destro di Yuri che nel corso del terzo round lo costringe anche a subire due conteggi. Juniores Pesi superwelter: Fulvio Dernini (AB Cremona) batte ai punti Filippo Colombo (Boxe Mantova). Dernini non ha digerito il pareggio impostogli due settimane fa a Mantova più dalla giuria che dall'avversario e cerca con maggiore insistenza l'avversario che cerca di difendersi con tutti i mezzi, ma finisce sempre per subire la supremazia tecnica di Dernini che in un paio di occasione riesce a metterlo in seria difficoltà. Pesi Leggeri: Alex Bocchi (AB Viadana) e Samir El Gana (Le Torri Ravenna) pari. Ottimo pareggio per il bravo Alex contro un avversario accorto e dotato di un ottimo allungo oltre che di buon tempismo. Bocchi si è visto costretta ad attaccare in continuazione per vincere l'handicap della maggior altezza dell'avversario e spesso ci è riuscito con successo. Apprezzabile il pareggio anche perché arrivato al termine di un incontro combattuto e molto vivace. Pesi welter: Massimo Avosani (AB Viadana) batte ai punti Morris sardo (Panthers Lauri). Palese la differenza di età. Sardo è del 1979, mentre Avosani è del 1991, ma l'esperienza è dalla parte di Massimo che è salito sul ring 41 volte contro le 16 del varesino che comunque si getta a corpo morto nella lotta e lo impegna per tutte le quattro riprese in un serrato corpo a corpo. Evidente in ogni momento la superiorità di Avosani sul piano tecnico, ma un apprezzamento va anche a Sardo per il coraggio con cui lo ha affrontato Psi mediomassimi: Jamel Haddaji (B. Mantova) batte Olmo Pesci (Le Torri Ravenna) RSCI alla seconda ripresa. Netta la superiorità tecnica del ravennate che nella prima ripresa mette in mostra un ottimo diretto sinistro che spesso riesce doppiare, ma si scompone al primo serio attacco di Jamel nel secondo round e un gancio al mento lo costringe al tappeto. Quando si rialza non s'è ancora completamente ripreso e un colpo simile, lo rimette in pericolo causandogli anche una lieve emorragia che porta all'intervento del medico che sospende il combattimento.


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Sport

Venerdì 12 Giugno 2009

Nella categoria C/D splendida performance di "Jumbo" Schiavi e Giovanni Belli

A Zoli e Guerrini la Targa Coop Castelvetro

N

di Massimo Malfatto

on ha tradito le attese la Targa “Coop Castelvetro”, gara a coppie (con due finali) organizzata dalla omonima bocciofila. A questa manifestazione, giunta alla sua ottava edizione, hanno partecipato 150 formazioni, buono il livello del gioco, numeroso il pubblico, ampiamente soddisfatti gli organizzatori nonostante qualche apprensione dovuta al vento. Nella categoria A/B ancora una vittoria autoritaria per la “Delma” grazie a Stefano Guerrini ed Ivan Zoli. Devastanti i portacolori della bocciofila di Genivolta che nei quarti s’imponevano su Amigoni-Visioli ed in semifinale si sbarazzavano dei pur bravi lodigiani Campolungo-Gaudenzi per 12-4. In finale approdavano, a sorpresa, anche Cesare Bodini e Giuseppe Corbari. Nei quarti i portacolori della “PRV” facevano due vittime illustri (Pedrignani e Vi-

Zoli e Guerrini della Delma e il vice presidente regionale Giancarlo Soldi

sconti) ed in semifinale avevano la meglio su GhisleriFerrari per 12-9. Finale molto equilibrata dove la spuntavano i cremaschi Guerrini-Zoli sui bravi Bodini-Corbari con il punteggio finale di 12-10. Dalla categoria C/D è arrivato il settimo successo stagionale della bocciofila Ferroviario. Sulle accoglienti corsie di Castelvetro Piacentino il duo Giovanni Belli e Piercarlo Schiavi hanno dovuto disputare una prova d’autore e tirare fuori il meglio di loro per

GHISOLFI TRIONFA NEL MEMORIAL «G. ALDOVINI»

Con un successo bissolatino si è concluso il 10° memorial “Gianfranco Aldovini” organizzato dalla bocciofila Tranquillo. Ha vinto Giuseppe Ghisolfi che, dopo aver superato in semifinale Silvio Minini, in finale aveva la meglio su Virginio Delfanti. Al quarto posto Alessandro Furregoni. Ha diretto la gara Giuseppe Mosconi.

aver ragione degli agguerriti avversari. Dopo aver superato nel “recupero” i compagni di squadra Turini-Taino D. (12-10), i “ferrovieri” approdavano al turno successivo senza giocare per assenza degli avversari, gli “stradivariani” Cantarini e Vicardi che erano impegnati agli “Italiani” di Bologna (dove hanno vinto il girone per poi perdere la quarta partita!). In semifinale Belli-Schiavi s’imponevano su Gerevini-Granata (12-9) ed in finale avevano

CLASSIFICA GENERALE 8° Targa “Coop Castelvetro” CATEGORIA A/B 1° Guerrini-Zoli 2° Bodini-Corbari 3° Campolungo-Gaudenzi 4° Ghisleri-Ferrari 5° Amigoni-Visioli 6° Pedrignani-Visconti 7° Amarossi-Cantarelli 8° Miglioli-Generali 9° Cristalli-Battaglia

(Delma) (Puntoraffavolo) (Wasken Boys) (Can.Baldesio) (CASC) (Delma) (CASC) (Can.Bissolati) (OMI – PC)

CATEGORIA C/D 1° Belli-Schiavi 2° Pagliari-Frittoli 3° Gerevini-Granata 4° Fornari-Asti

Belli e Schiavo (Ferroviario) premiato dal sinaco Marcotti di Castelvetro

(Ferroviario) (CASC) (Can.Flora) (Carpaneto PC)

la meglio nettamente sui “sanitari” Danilo Pagliari e Marco Frittoli per 12-5. Ha diretto la gara Ennio Clementi, il comitato era rappresentato dal vice-presidente Roberto Miglioli, sempre gradita la presenza

del vice-presidente regionale Giancarlo Soldi e del sindaco di Castelvetro Piacentino Francesco Marcotti, mentre gli onori di casa sono stati fatti dal presidente tuttofare della bocciofila Gianni Cofferati.

MEMORIAL MILANESI

Cremona vince il quadrangolare giovanile

Sono state le accoglienti corsie del centro sportivo Le Querce a fare da teatro ad un’altra splendida giornata boccistica giovanile. Discreta cornice di pubblico, ottimo livello del gioco, fiabesco il monte-premi (degno di una gara nazionale!) e, dulcis in fundo, conclusione di marca grigiorossa: questo in sintesi il 1° Memorial Camillo Milanesi, un quadrangolare giovanile regionale riservato ai comitati di Brescia, Crema, Cremona e Mantova. Si è giocato con la formula ad inseguimento (ai punti 24) dove nel primo incontro, come da sorteggio, c’è stato subito il derby Cremona-Crema. Avvio grigiorosso con Luca Bagnacani che si porta avanti (8-5), la coppia CelardoVisconti consolida il vantaggio (16-11) e la terna conclude con un eloquente 24-11. Nell’altro match Mantova s’imponeva su Brescia per 24-19.

I baby Grigiorossi con il presidente Piccioni e il CT Giancarlo Soldi

Contro i favoriti mantovani i nostri giovani bocciofili, guidati da Giancarlo Soldi (dirigente accompagnatore Gianfranco Ghirardi) disputano una partita strepitosa. Si inizia con “Pippo” che, opposto

al blasonato Kumar gioca alla grande, senza sbavature e contiene il distacco (5-8); la matura coppia Celardo e Visconti sono protagonisti di una partita devastante (parziale 11-1) e nel match conclu-

sivo, con l’aiuto di Bagnacani, uccidono l’incontro con il risultato finale di 24-16. Per il terzo posto Brescia aveva la meglio su Crema per 24-17. Al termine le numerose premiazioni, tra cui quella del miglior puntista (Celardo) e del miglior tiratore (Kumar). Un abbondante rinfresco (mai come in questo caso gli assenti hanno avuto torto!) ha concluso questa splendida manifestazione, tanto voluta quanto desiderata dalla famiglia Milanesi. Tra i numerosi presenti anche il presidente del comitato Giovanni Piccioni che ha colto l’occasione per ringraziare Claudio Bizzarri, Maurice Gazziero e Giancarlo Soldi per il loro impegno che ha portato le bocce a partecipare per la prima volta ai Giochi studenteschi della Lombardia svoltisi al bocciodromo comunale. MM


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Cucina

Venerdì 12 Giugno 2009

Gastronomia italiana

Juan van der Hamen Still Life with fruits and Gassware Particolare

Le ricette gustose alla portata di tutti

Il menù della settimana

Antipasto: Bresaola Primo piatto: Tagliatelle Secondo piatto: Polpettone patate e fagiolini con carciofi ai porri e formaggi Difficoltà facile Tempo 15 minuti - Per 6 persone

Difficoltà Facile - Tempo 45 minuti Per 6 persone

Ingredienti: • 300 g di bresaola della Valtellina IGP tagliata sottile • 4 carciofi grandi, puliti e privati delle foglie esterne più dure • olio extravergine di oliva • succo di limone • sale • pepe

Ingredienti: • Per le tagliatelle: • ½ kg farina di granturco • ½ kg farina bianca • 5 uova • 4 o 5 porri bianchi e polposi preparazione • Impastare gli ingredienti per le tagliatelle, tirare la sfoglia e tagliarla formando le tagliatelle. • Tagliare a rondelle i porri, soffriggerli piano piano, magari aggiungendo un po’ di burro.

• 50 gr burro • 40 gr. gorgonzola • 40 gr. parmigiano grattato • 30 gr. mascarpone • sale • Poi aggiungere ai porri gorgonzola, parmigiano e mascarpone. • Nel frattempo cuocere le tagliatelle, scolarle e passarle subito nella salsa.

preparazione • Disponete sul piatto di portata le fette di bresaola e ricopritele con i carciofi che taglierete a lamelle sottili. • Condite con una miscela di olio, sale e limone (citronette). • Per evitare che i carciofi anneriscano, dopo averli puliti, conservateli in una bacinella di acqua acidulata e tagliateli solo pochi attimi prima di servire.

Dessert: Cassata con cialda alle mandorle e melone

Ingredienti:

- la cassata: • 300 g di ricotta • 30 g di cioccolato fondente • 50 g di nocciole caramellate • 30 g di pistacchi • 1 dl di panna montata • 200 g di frutta fresca di stagione • 30 g di frutta candita • 300 g di zucchero - la cialda: • 2 albumi d’uovo • 100 g di zucchero • 40 g di burro • 50 g di farina • 40 g di mandorle sfilettate • 200 g di melone

Difficoltà media - Tempo 60 minuti - Per 4 persone preparazione • Mescolare la ricotta con 200 grammi di zucchero fino ad ottenere un impasto ben liscio, unire la frutta candita tagliata a pezzetti, il cioccolato fondente a scaglie, le nocciole sbriciolate, i pistacchi, la panna montata e amalgamare il tutto. • Versare il composto in uno stampo e riporre in congelatore. Pulire metà della frutta e passarla al setaccio assieme allo zucchero rimasto per ottenere una salsa. • Sbattere gli albumi con lo zucchero e ag-

giungere la farina ed il burro fuso. Foderare una placca con la carta da forno e stendervi l'impasto a forma di cerchi del diametro di circa 8 cm, spolverarli con le mandorle sfilettate e cuocere in forno a 190° per circa 7-8 minuti. • Appena sfornati dare loro la forma di cestini. • Versare un poco di salsa di frutta nel piatto, posizionare la cassata tagliata a fettine, la frutta rimasta, la cialda alle mandorle e palline di melone, decorare a piacere con cannolini alla crema e spolverare con zucchero a velo.

difficoltà media - Tempo 60 minuti Per 4 persone

Ingredienti: • 1 Kg di patate • 500 g di fagiolini • 2 cipolle bianche • 250 ml di brodo vegetale

• 4 cucchiai d'olio extravergine di oliva • sale • pepe • 3 uova

preparazione • Lavare le patate e lessarle in acqua bollente salata o cuocerle a vapore per 40 minuti. • Pulire i fagiolini spuntando le estremità e togliendo i filamenti. Lavarli accuratamente sotto acqua corrente e cuocerli per 20 minuti a vapore. Terminata la cottura ritirarli e tagliarli a tocchetti di 4-5 centimetri. Pelare le cipolle ed affettarle. Scaldare il brodo. Mettere in una padella metà olio, le cipolle ed accendere la fiamma. • Cuocere per un paio di minuti a fiamma vivace, quindi unire un mestolo di brodo, un pizzico di sale ed una grattugiata di pepe. • Cuocere per 10 minuti a fiamma media, girando di tanto in tanto. Trascorso il tempo di cottura unire i fagiolini, mescolare bene, regolare di sale e spegnere. • Quando le patate sono cotte ritirarle, pelarle e pas-

sarle con il passatutto in una terrina. Se si sono cotte a vapore unire un pizzico di sale. • Unire i fagiolini con le cipolle, le uova e mescolare bene gli ingredienti. • Tagliare un grosso foglio di carta da forno, bagnarlo e strizzarlo bene, quindi ungerlo d'olio. Disporvi il composto di patate e dargli la forma di un polpettone. Avvolgerlo con la carta e fermare le estremità con lo spago. • Mettere il polpettone su una teglia da forno e cuocerlo per un'ora a 200° C. • Servire quando si sarà intiepidito in fette piuttosto alte.

La Bottiglia

Bolgheri Vermentino Tenuta Guado al Tasso

Il vino ha una spiccata personalità e si presenta di colore paglierino con riflessi verdognoli, ha un profumo fruttato molto intenso con note caratteristiche del vitigno. Al gusto è sapido, armonico, molto persistente e con una piacevole mineralità. Dopo una breve decantazione naturale, il mosto più limpido è stato travasato ed ha iniziato a fermentare ad una temperatura che è stata mantenuta sotto i 18°C. Le tecniche di vinificazione adottate hanno permesso di esaltare gli aromi e la struttura tipici della varietà impiegata. La Tenuta Guado al Tasso è situata a circa 80 chilometri a sud-ovest di Firenze vicino al paese medievale di Bolgheri, in Maremma.




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