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PICCOLO Giornale
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Anno XI • n° 30 • VENERDÌ 30 LUGLIO 2010
OLTRE MILLE IN PIÙ RISPETTO ALL’ANNO SCORSO
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
MULTE, CITTADINI ARRABBIATI Cresce la protesta dei cremonesi che invocano elasticità e comprensione da parte dei vigili. Sono ben 16mila le contravvenzioni inflitte nei primi 6 mesi di quest’anno. L’assessore Alessandro Zagni risponde: «Nessuna intenzione di “fare cassa”, vogliamo educare»
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L’EDITORIALE
Vacanze
GUIDA IN STATO DI EBBREZZA, GIÀ 240 LE PATENTI RITIRATE
’NDRANGHETA
Torchio: «Il territorio ha bisogno di più sicurezza». E da Milano arriva il giudice Guido Salvini ▲
alle pagine 8 e 9
APPROVATA MOZIONE DELL’ON. PIZZETTI
Il Pd salva il sistema idroviario ▲
a pagina 7
IL DIBATTITO
Calcio - Arriva dall’Ancona
Basket serie A - Aguiar vicino all’addio
Colpo di mercato La Cremo ingaggia il gaucho Miramontes
Alla Vanoli mancano ancora due innesti per completare il roster a pagina 37
www.musetti.it
Imprese
Gli enti pagano in ritardo, la Cna lancia l’allarme ▲
www.musetti.it
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a pagina 36
Corso Garibaldi pedonale, i commercianti sono divisi ▲
a pagina 16
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ono uno che preferisce la montagna, ma, quest’anno, mi sono fatto convincere a trascorrere qualche giorno al mare. Spiaggia, sole, onde … finalmente un po’ di relax, per sfuggire alle preoccupazioni quotidiane, almeno per un breve periodo. Un modo per illudersi di averle dimenticate? Come il titolo di un vecchio giallo di Agatha Christie: corpi al sole. Apparentemente immemori, abbandonati. Le ragazze ed i ragazzi corrono felici, si spruzzano, si corteggiano: hanno finito la scuola, oppure hanno lasciato un lavoro – probabilmente, un lavoretto. Chissà se pensano, e in quali termini, al loro futuro? Quali sogni avranno, quali desideri. Ma ci sarà tempo per le riflessioni un po’ più cupe, ora siamo qua, a goderci la vacanza. A dar retta alle analisi ed alle previsioni, avremmo dovuto tutti nasconderci in un buco nel terreno ad aspettare che la tempesta passasse. Invece siamo qui, perché la vita prevale, e la speranza pure. L’estate segna una sorta di spartiacque dell’anno: è al dopo estate che rimandiamo i buoni propositi: “mi metterò a dieta, a settembre palestra tutti i giorni, lavorerò a quel progetto…”. E ne traiamo nuova linfa, nuova vitalità, una piccola forza che cresce nuova dentro di noi. Nutrita dal sole, dall’aria, dai ritmi più rilassati. Noi, che abbiamo alle spalle diverse estati, ci godiamo la vacanza come una tregua, senza troppe aspettative. Loro, le ragazze ed i ragazzi, aspettano invece qualcosa, qualcosa che somigli alla felicità, qualcosa che sia la felicità. Che bello vedere giovani che ridono: sono contagiosi. Buone vacanze. Daniele Tamburini
a pagina 11
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a pagina 3
CREMONA
Venerdì 30 Luglio 2010
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Corso Garibaldi: subito strada pedonale, o no? DIBATTITO - Marco Lodigiani (Confesercenti): «Va benissimo chiudere la strada durante il fine settimana»
Claudio Pugnoli: «Meglio una Ztl. Ma prima è assolutamente indispensabile che vengano realizzati i parcheggi»
C’
di Laura Bosio
è disaccordo tra le associazioni dei commercianti sul futuro di Corso Garibaldi. Mentre Confesercenti ribadisce l'importanza della zona pedonale da attuare subito, Ascom obietta che così com'è non ha senso, perché mancano i parcheggi. «La sperimentazione in atto (ossia la pedonalizzazione di parte della via solo al sabato) è inutile e controproducente, e toglie posti auto a tutto il centro storico» dichiara Claudio Pugnoli, presidente Ascom. «Non capisco chi si lamenta che pedonalizzando corso Garibaldi si toglie posto ai parcheggi, ma nei giovedì d'estate nessuno ha niente da dire e il centro
L'esempio di Bilbao
è sempre pieno di gente, nonostante la via sia interdetta alle auto» replica Marco Lodigiani, cordinatore del centro storico
Marco Lodigiani, coordinatore Confesercenti del centro storico
per Confesercenti. «Noi abbiamo chiesto la pedonalizzazione fino a via dei Mille. E credo sia importante la pedonalizzazione nel fine settimana, progetto che partirà da settembre. E' importante per abituare la gente. Serve una pedonalizzazione fatta con i criteri delle grandi città che ci circondano, come Brescia o Mantova. Facendo dei fine settimana pedonali, si accontenta un po' tutti». Ascom invece non è convinta di quanto si sta facendo: «Oggi le potenzialità del corso sono vanificate dalla situazione viabilistica, dalla mancanza di parcheggi e da insufficienti attenzioni all’arredo urbano» spiega ancora Pugnoli. «Un intervento di asfaltatura, pur con un manto di copertura con calcestruzzo color pietra di Montorfano non è certo sufficiente a modificare la situazione». Si parla poi del nuovo volto di corso Garibaldi, una volta defi-
nita la sua conformazione finale. Secondo l'Ascom, andrà innanzitutto invertito il senso di marcia in via Chiara Novella, per permettere un facile accesso al Villa Glori. «Lo stesso parcheggio dovrebbe essere raddoppiato, tramite un prefabbricato in metallo come quello del parcheggio in via Dante, che in breve tempo potrebbe essere portato a termine» sottolinea Pugnoli. «Solo allora si potrà pensare alla riqualificazione vera e propria. Noi abbiamo pensato a un'unica corsia centrale, marciapiedi larghi, illuminazione e arredo urbano adeguato. Nel compilare il nostro progetto ci siamo ispirati alle città Europee, come Bilbao». E, forse, si chiedono i commercianti, sarebbe proprio il caso di recuperare il progetto di David Palterer che ben aveva saputo fare proprie le istanze del commercio, trovando un ottimo compromesso tra “bello e funzionale”. Dall'associazione di via Manzoni, si avanzano soluzioni progettuali contenute nel progetto dell’architetto, designer e artista israeliano naturalizzato italiano che vive e lavora a Firenze, ma che trovano conferma anche in altre esperienze, non strettamente locali, dove è stato riqualificato con successo il centro storico. «Abbiamo pensato a Bilbao perché proprio per le caratteristiche urbanistiche, per la larghezza delle strade e per la tipologia del tessuto economico e commerciale, non mancano le analogie» spiega ancora Pugnoli. «Cremona, come nella città spagnola, necessita la presen-
za di marciapiedi più larghi e protetti e un vero progetto di arredo con aiuole, piante e panchine dove sostare. Chiediamo inoltre la salvaguardia di una corsia di transito centrale, riservata alle biciclette e ai residenti, dove i veicoli procedano a senso unico ben regolamentato. Per garantire le operazioni di carico e scarico a Bilbao, sono state ricavate insenature che permettono il parcheggio,
una pavimentazione adeguata per la strada e per i marciapiedi, e un'arredo urbano più ricco, con panchine e fioriere» afferma Lodigiani. «Hanno riasfaltato la parte finale del corso con dell'asfalto nero e non, come si era detto, con un asfalto color mattone, che sarebbe più consono a un centro storico. Speriamo che almeno la parte che va da corso Campi fino a via dei Mille venga fatta come previsto.
Claudio Pugnoli, presidente Ascom Cremona
esclusivamente per il tempo necessario». Così come deve essere del tutto riorganizzato il sistema dell'illuminazione generale e d'accento». Un po' differente la posizione di Confesercenti, che vorrebbe mantenere la zona pedonale nei week end. «Chiediamo inoltre
E speriamo anche che il manto stradale arrivi all'altezza dei marciapiedi. Infine vorrei fare un appello ai vigili di Cremona: chiediamo loro che nei giorni di pedonalizzazione siano presenti in loco fin da subito, in modo da scoraggiare chi volesse “fare il furbo”».
l’inchiesta
Cremona
Cresce la protesta contro la recrudescenza delle contravvenzioni
MULTE, I CITTADINI INSORGONO Mille in più nei primi sei mesi dell’anno
Divieto di sosta: «Poca comprensione da parte della polizia municipale»
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di Laura Bosio
mpennata delle multe per divieto di sosta: circa 13mila solo nei primi sei mesi del 2010. Secondo i dati della polizia municipale, le contravvenzioni elevate sino al 3o giugno sono 15.981, ben mille in più rispetto allo stesso periodo del 2009. Delle circa 16mila sanzioni, 12.963 sono state comminate per divieto di sosta, parcheggi irregolari per le vie cittadine e posteggi lungo le piste ciclabili, e circa 800 per eccesso di velocità: 183 con controlli diretti degli operatori e 590 con
«C’è il sospetto che il Comune voglia rimpinguare le casse» l’utilizzo di strumenti. Solo 13, invece, le multe per guida in stato di ebbrezza, mentre 114 i verbali nei confronti di automobilisti sorpresi al volante senza le obbligatorie cinture di sicurezza. 77, infine, le sanzioni per occupazione abusiva di aree destinate agli invalidi. Un dato che alla gente non è affatto piaciuto è proprio quello legato al divieto di sosta, anche se
la percezione di una recrudescenza nelle contravvenzioni di questo tipo molte persone l'avevano già avvertita. «Non mi parli di multe, ne ho prese due nel giro di tre mesi» si lamenta Serena, 42enne cremonese. «La prima volta avevo parcheggiato l'auto a lato dei giardini pubblici, e avevo regolarmente pagato il ticket per un'ora di so-
sta. Poi i tempi si sono allungati, e sono tornata un quarto d'ora dopo la scadenza del ticket: inutile dire che c'era già la multa. Mi sono arrabbiata moltissimo: ero in giro per lavoro, non per divertirmi. Possibile che debbano piombare subito come avvoltoi? La seconda volta invece avevo messo l'auto in divieto di sosta, il tempo di entrare in un negozio a comprare un paio
di cose, e quando sono uscita avevo già il foglietto rosa sotto il tergicristallo». Una domanda che si pongono parecchie persone, nonostante qualcuno intrattenga anche rapporti amichevoli con gli ausiliari. «Fortunatamente non vivo il problema, perché giro solo in bicicletta, ma negli ultimi mesi ho visto moltiplicarsi letteralmente il numero di vigili e di ausiliari che si aggirano per le vie del centro, armati di blocchetto delle multe» spiega Franco Soldi. «Certo, poi sono gentili, e se gli chiedi informazioni sono ben lieti di dartele, ma mi chiedo che senso abbia avere così tanta gente in giro solo per le multe».
fatto. Non è possibile andare avanti così, sembra che stiano lì ad aspettare il primo sgarro per “piombarti addosso” con il blocchetto delle contravvenzioni». E il sospetto che il Comune voglia semplicemente “fare cassa” è comune a diverse persone. «Ricordo che accusavano la precedente amministrazione di voler guadagnare, con le multe, a discapito delle tasche dei cittadini,
una persona preveda di impiegare un determinato lasso di tempo per svolgere le proprie commissioni, e poi invece ci impieghi di più. Dunque perché multare chi magari è fuori di 15-20 minuti? Posso capire che se la prendano con chi sgarra di una o due ore, ma che almeno chiudano un occhio per chi tarda di qualche minuto». Dello stesso parere l'amico, Sergio, che aggiunge: «La cosa
ma mi sembra stiano facendo la stessa identica cosa» osserva Luigi Dasti, residente in provincia, ma che si reca spesso a Cremona per lavoro. «E' un classico di molti comuni: c'è chi usa gli autovelox, c'è chi lo fa con le multe: il modo per “fare cassa” lo trovano sempre, in un modo o nell'altro». E se anche la gente riconosce l'importanza per il rispetto delle regole, nessuno disdegnerebbe un po' di elasticità. «Non dico che sia sbagliato dare la multa a chi non rispetta il codice» spiega Andrea Aroldi. «Secondo me però ci vorrebbe più elasticità, da parte delle forze dell'ordine: può capitare che
che mi fa rabbia è che passino il tempo a dare multe, e poi quando si va al parcheggio in Ospedale o in piazza Lodi si viene letteralmente assaliti dagli abusivi, che cercano di venderti accendini e altro. Che pensino a mandar via quelli, invece di collezionare multe». Non tutti però si sentono di criticare. Anzi, qualcuno approva anche la solerzia della polizia municipale. «Era ora che qualcuno facesse rispettare davvero la legge» sostiene Ettore Bellini, 62enne. «Se si gira in centro nell'orario di punta è un delirio: gente che parcheggia in doppia fila, davanti
«Chiediamo solo un po’ di elasticità da parte dei vigili» Il timore di una sanzione spesso porta anche ad una modifica dei comportamenti, come lasciare qualcuno in auto per tener d'occhio la vettura, magari parcheggiata in divieto mentre si è in giro a sbrigare commissioni. E' il caso di Giuseppe Nicoletti, 32enne. «Quando andiamo in centro per qualche commissione, visto che siamo sempre in due, o io o il mio collega restiamo in auto, pronti a spostarla in caso di bisogno. Se no si fa così, si finisce per rischiare contravvenzioni inutili, anche se la commissione che si deve fare dura solo cinque minuti». Ma se c'è chi cerca di ingegnarsi, ci sono anche coloro che si indignano soltanto. «La situazione è paradossale: qualche mese fa mi è capitato di parcheggiare in zona a pagamento, in via Bissolati, e nel tempo che ho impiegato a recarmi alla macchinetta erogatrice del ticket, era già arrivato un vigile, pronto a multarmi» s'indigna Emilia Mosconi, 54enne. «Fortunatamente l'ho visto mentre stava scrivendo, e sono corsa trafelata alla mia auto, mostrandogli il biglietto appena
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«Non vogliamo fare cassa, ma educare gli automobilisti» Risponde Alessandro Zagni, assessore comunale
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essuna intenzione di “fare cassa” a discapito delle tasche dei cittadini». L'assessore alla Polizia municipale Alessandro Zagni risponde alle accuse che molti hanno rivolto verso il comune, alla notizia delle oltre 12mila multe solo per divieto di sosta, elevate nei primi sei mesi dell'anno, molte di più rispetto allo stesso periodo del 2009. «Innanzitutto voglio far notare che il dato complessivo relativo alle contravvenzioni è decisamente più basso di molte altre città della stessa dimensione della nostra» sottolinea l'assessore. «Nei nostri intenti non c'è assolutamente la volontà di fare cassa, bensì la scelta di avere una funzione educativa, che sia volta a correggere i comportamenti errati e a volte pericolosi di molti automobilisti: è questo su cui la nostra polizia municipale si sta concentrando». In particolare l'attenzione è molto alta sul tema della velocità troppo elevata. «E' un problema che abbiamo riscontrato spes-
Unione Nazionale Consumatori e Federconsumatori
Pareri contrastanti da parte delle associazioni di consumatori Sono divise in merito alla questione le associazioni dei consumatori: se da un lato l'Unione nazionale consumatori ritiene che sia giusto che chi non rispetta le regole paghi le multe, dall'altro Federconsumatori, nella persona del suo presidente, Francesco Zilioli, ritiene che si potrebbe chiudere un occhio, in certi casi. «E' giusto che chi ha sbagliato paghi, su questo tutti siamo d'accordo» spiega. «Tuttavia abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, da parte di cittadini che si sono trovati la multa per aver parcheggiato in divieto. Nessuno protesta per la contravvenzione, che di per sè è giusta. Quello che ci si chiede è quale sia il motivo di tanto accanimento. E ci si chiede anche se c'entri qualcosa il fatto che il Comune rischia di non riuscire a raggiungere le entrate in bilancio che si era prefissato, visti i nuovi tagli fatti da Roma. Insomma, le multe diventano un'ottima risorsa economica, un po' come accade nei paesi
ai passi carrai, e nei parcheggi per disabili. E questa è una cosa particolarmente odiosa, perché quando poi chi ne ha realmente bisogno cerca di posteggiare, si trova in mille difficoltà. Come capita a me quando devo portare in giro mia madre, che è invalida. Se solo la gente fosse più rispettosa, problemi di questo tipo non ce ne sarebbero». Dello stesso parere l'amico, Paolo Chiesa, 58enne: «Ci voleva un po' di disciplina: i cremonesi ne sono privi. Se ci sono i divieti di sosta, non capisco perché la gente non debba rispettarli. Lo stesso vale per i parcheggi a pagamento:
Francesco Zilioli, presidente di Federconsumatori Cremona
in cui riempiono le strade di pattuglie dotate di autovelox. La legalità va rispettata, su questo non si discute, ma ci chiediamo che senso abbia punire chi magari tarda dieci minuti rispetto alla scadenza del parcometro o del disco orario. Un accanimento simile non può che risultare sospetto». Dal canto suo Luigi Bellini, presidente dell'Unione nazionale consumatori, si dice invece convinto dell'importanza di agire in modo legale. «Se ci sono le multe, significa che ci
«E’ giusto che la gente impari a rispettare le regole» se non si vuole pagare, basta fare quattro passi in più, e mettere l'auto al Foro Boario. Ma i cremonesi sono troppo pigri, e abituati alla comodità. Che poi non si lamentino per le multe, però». Critici anche alcuni giovanissimi. «Noi andiamo in bicicletta, in
Luigi Bellini, Presidente di Uninone Consumatori
sono state anche delle infrazioni» dichiara. «Sinceramente non me la sento di schierarmi con quelli che chiedono di chiudere un occhio: la legalità è fondamentale, ed è giusto che le regole vengano rispettate. Ben vengano, quindi, i controlli della polizia. Un discorso diverso era quello legato a corso Mazzini, perché lì le segnalazioni erano tutt'altro che chiare. E se c'è una cosa che si può dire di questa amministrazione è proprio che la segnaletica è spesso confusa e di difficile comprensione».
centro, e di multe non ne prendiamo» spiegano Laura, Stefano e Chiara (i nomi sono di fantasia, N.d.r.), giovanissimi cremonesi. «Non capisco la gente che si lamente: se parcheggi in divieto, o se non rispetti le regole, è normale che si rischino multe e contravvenzioni. Basterebbe imparare ad essere più rispettosi. Nella nostra scuola una professoressa insiste molto sull'educazione civica, e spesso ci fa delle lezioni sulle regole di comportamento del buon cittadino. A qualcuno possono sembrare noiose, ma credo che certe cose dovrebbero impararle tutti».
«Il vigile non può sapere da quanto l'auto è ferma. Inoltre voglio fare notare che se l'auto viene parcheggiata dove è consentito, non ricevere alcuna multa». Ci sono molte persone che lamentano di aver regolarmente pagato il ticket del parchimetro, ma che poi, avendo tardato anche solo di pochi minuti, si sono trovate la multa. «Questo è un problema di cui mi rendo conto, e che è comune un po' a tutte le città. Purtroppo
«I vigili sono tenuti a far rispettare il codice» Alessandro Zagni, assessore comunale alla Polizia municipale
so: troppi automobilisti non rispettano i limiti, e non solo nelle grandi strade periferiche, ma anche nelle vie cittadine, forse ancora più pericolose» spiega Zagni. «Per questo ho voluto mettere pattuglie per fare controlli a tappeto, sia lungo le grandi direttrici cittadine, sia nei quartieri». Ma quello che lamentano i cittadini sono le multe per divieto di sosta, che sono state poi quelle più numerose... «Anche in questo caso abbiamo voluto puntare l'attenzione sul tema della sicurezza, e infatti ci siamo concentrati su coloro che occupano abusivamente le
piste ciclabili o i tratti pedonali, utilizzandoli come fossero parcheggi, e creando in questo modo problemi alla circolazione, oltre che un rischio notevole per ciclisti e pedoni. Il nostro scopo è educativo: vogliamo migliorare determinati comportamenti. Naturalmente, poi, i vigili sono tenuti a mantenere il rispetto delle regole del codice della strada, ed è loro compito punire chi non lo faccia. Se non si facessero rispettare le leggi cadremmo in una dannosa anarchia». Molti protestano per aver trovato una multa nonostante si fossero solo per pochi minuti...
vi sono situazioni, come una visita medica, ad esempio, in cui non è facile preventivare quanto tempo si impiegherà, e il rischio di superare il tempo limite è alto. Il vigile, dal canto suo, è obbligato a fare la contravvenzione. Tuttavia ci rendiamo conto del disagio, e stiamo cercando di trovare un sistema che permetta di superare questo scoglio. Per ora si tratta solo di idee vaghe, che dobbiamo elaborare, e ancora non sappiamo se sia possibile. Mi piacerebbe si potesse realizzare un dispositivo ricaricabile, che permetta di scalare i soldi in base alla durata della sosta».
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Cremona
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Il questore, Antonio Bufano: «Non toglierò agenti dalla strada per metterli negli uffici»
Questura, sportelli immigrazione a rischio
A casa gli interinali entro fine luglio, c’è il pericolo di un rallentamento nello smaltimento delle pratiche
C’
di Sara Pizzorni
è allarme nelle questure e presso gli sportelli unici delle prefetture per l’imminente partenza di quel 70% di personale «precario in scadenza». A fine luglio, infatti, se ne andranno gli interinali, mentre a fine anno toccherà agli assunti con contratto a tempo. Si rischia quindi la paralisi, visto che per diverso tempo il personale non sarà rimpiazzato: il governo non ha soldi per i rinnovi. Anche nella questura di Cremona lavora personale precario agli sportelli. In particolare, negli uffici di via dei Tribunali ci sono cinque persone che presto se ne dovranno andare. Ma se a livello nazionale si prevede il ritorno degli agenti di polizia al posto degli interinali e degli assunti con contratto a tempo, a Cremona non sarà così: il questore Antonio Bufano ha già fatto sapere che non toglierà dalla strada alcun poliziotto, nell’ottica di garantire al cittadino i più ampi servizi di sicurezza possibili. Certo, l’imminente abbandono dei precari assunti per le pratiche dell'immigrazione, in tutto 1.300 lavoratori a tempo determinato o interinali in Italia, sta creando scompiglio nelle prefetture e questure di mezzo Paese. «Senza di loro saltano gli sportelli unici». Si parla di un esercito di impiegati, alle prese ogni giorno con domande per
La Questura di Cremona
sanatorie, decreti, flussi, ricongiungimenti familiari, permessi di soggiorno. A mandare avanti gli uffici immigrazione delle questure e gli sportelli unici delle prefetture sono, infatti, da anni proprio i lavoratori precari. La prima infornata ci fu nel 2003: per sveltire le pratiche della grande sanatoria seguita alla legge Bossi-Fini, vennero reclutati 650 lavoratori interinali. Dopo tre anni e mezzo di rinnovi, nel 2007 arrivò il concorso per 650 contratti a tempo determinato. Ora, dopo una proroga di un anno, il 31 dicembre 2010 tutti questi contratti scadranno: un incubo per questi lavoratori e per gli oltre quattro milioni e mezzo di "nuovi italiani" che si affidano ogni giorno al loro lavoro che è quello di smal-
tire tutte le pratiche della sanatoria del lavoro domestico, di seguire i ricongiungimenti familiari e i decreti flussi, di aiutare gli agenti di polizia per i permessi di soggiorno e di gestire i nuovi test d'italiano per chi chiede la carta di soggiorno. Non solo. L'8 gennaio 2010, il Viminale ha aperto le porte ad altri interinali: 650 nuovi impiegati, reclutati dall'agenzia GI Group e affiancati da quest'anno ai 650 precari di lungo corso nelle prefetture più gravate dal lavoro. I contratti di lavoro per questi ultimi lavoratori scadranno ancora prima: precisamente il 31 luglio prossimo, salvo rinnovi. Il governo ne esclude la stabilizzazione e come conseguenza è facilmente prevedibile la paralisi burocratica.
«Vorrà dire che si aspetterà un po’ di più per le varie pratiche» ha commentato il questore di Cremona, assolutamente contrario a togliere altrettanti agenti di polizia dalle strade per metterli dietro agli sportelli. «Le maggiori risorse di personale in divisa chieste a suo tempo non hanno trovato riscontro per le evidenti difficoltà economiche del Paese» aveva detto Bufano in occasione dell’ultimo anniversario della polizia di Stato. «E quindi, non potendo pretendere di più di ciò che i miei collaboratori, con dedizione, hanno sempre profuso, suggerisco l’unica via da perseguire: un più incisivo coordinamento tra tutte le forze di polizia sul campo». Per questo motivo, per il questore di Cremona, sarebbe impensabile fare a meno dei già pochi agenti che giorno dopo giorno presidiano il territorio e garantiscono la sicurezza di cui la cittadinanza ha bisogno e che richiede sempre a gran voce. E' un problema non da poco quello della carenza di organico nella polizia cremonese. La situazione cremonese è da tempo piuttosto compromessa: scarseggiano uomini e mezzi, ma i servizi e le attività sono in continuo aumento. E’ su questo punto che i due sindacati di polizia più rappresentativi per numero di iscritti del territorio, Siulp e Sap, hanno fatto sentire nuovamente la loro voce attraverso un duro documento. «Il blocco degli organici che ormai da anni ha, di fatto, impe-
dito un aumento degli operatori di polizia sul territorio» affermano Carmine Scotti, segretario provinciale Siulp e Gianluca Epicoco, segretario provinciale del Sap «continua a sentirsi in maniera pressante, ancora di più in determinati periodi dell’anno. Se è giusto celebrare la polizia di Stato, è altrettanto giusto, però, con estrema onestà, che i cittadini sappiano delle difficoltà che
Antonio Bufano, questore di Cremona
anche in sede locale gli operatori di polizia incontrano quotidianamente per colpa della scarsità di uomini, mezzi e risorse. Tagliare risorse non vuol dire solo tagliare gli stipendi dei poliziotti, ma vuol dire anche, ed è la cosa peggiore, garantire meno sicurezza sul territorio, giacchè senza risorse non si può garantire sicurezza benchè qualcuno continui a sostenere questo».
Difficoltà che nel periodo estivo diventano vere e proprie sfide: «La fruizione delle ferie al personale, unita alle già croniche carenze di organico» continuano i sindacalisti «rende ancora più difficoltosa l’operatività, che viene garantita solo a prezzo di notevoli sacrifici da parte del personale rimasto, costretto a sobbarcarsi una notevole mole di servizi, anche di ordine pubblico, peraltro in costante aumento, e nel contempo permettere il regolare funzionamento degli uffici». Tutto questo a fronte di una manovra che vede assottigliarsi i finanziamenti destinati agli operatori della sicurezza: «Si è appreso della volontà politica di presentare un emendamento alla manovra correttiva, con la previsione di uno stanziamento di 80 milioni di euro annui per il biennio 2011-2012 al fine di salvaguardare la specificità professionale e la funzione di polizia degli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa. Da una dettagliata lettura del testo, tale volontà, tuttavia, non si trova. Restano inalterati gli effetti delle norme penalizzanti, previste dalla manovra in materia di blocco del trattamento economico complessivo della massa salariale, blocco degli avanzamenti stipendiali legati alle funzioni e grave penalizzazione del trattamento di fine rapporto per gli operatori del comparto, che pregiudicano in modo irreversibile la funzione di polizia e delle forze armate poste a tutela della sicurezza dei cittadini».
Cremona
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Il Pd salva il sistema idroviario cremonese Il consigliere Alloni ha chiesto interventi anche su passaggi a livello e piccole stazioni abbandonate
Approvati una mozione alla Camera e ordine del giorno in Regione
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l sistema idroviario cremonese è salvo. Un'azione congiunta del Pd a livello regionale e nazionale, nelle persone del deputato Luciano Pizzetti e del consigliere Agostino Alloni, ha portato al ripristino delle risorse per le idrovie cremonesi. «Ho richiamato l’attenzione del sottosegretario e del Governo su un punto particolare, in una manovra che è figlia di tutti e di nessuno. La questione è che nella manovra vi è una norma killer, cioè quella relativa al sistema idroviario padanoveneto. La norma, di fatto, sottrae le risorse al sistema idroviario. Il nostro sistema idroviario è essenziale in un moderno sistema intermodale di trasporti, oltre che per la sistemazione dell’alveo del fiume Po. Ebbene, nonostante tutto questo, l’articolo 46 della manovra azzerava le risorse che erano state accantonate, con tanto impegno e fatica, con le leggi n. 413 del 1998 e n. 350 del 1990, per la realizzazione del sistema idroviario». Ed è stata approvata la mozione con cui Pizzetti chiedeva al Governo «di escludere, attraverso il decreto con cui il Ministro dell’economia e delle finanze dovrà individuare le risorse da revocare, le risorse destinate al sistema idroviario padano-veneto dall’applicazione della norma di cui all’articolo 46 del presente provvedimento».
Agostino Alloni, consigliere regionale
L'Onorevole Luciano Pizzetti
Anche in Regione Lombardia, il Pd ha ottenuto il voto favorevole sull'ordine del giorno che chiedeva al governo di ripristinare, appunto, le risorse per l’idrovia Cremona-Mantova sottratte dalla manovra finanziaria. Firmati dal consigliere del Pd Agostino Alloni sono anche altri due documenti, entrambi approvati, con cui si impegna la Regione a definire - con Ferrovie dello Stato - un programma di eliminazione e automazione dei passaggi a livello e a promuovere un bando, sempre di concerto con Rfi, per valorizzare le piccole stazioni ferroviarie.
«Con questi ordini del giorno» spiega Alloni, «abbiamo voluto intervenire su problemi molto concreti la cui soluzione non implica l’utilizzo di molte risorse, ma solo di un efficace ruolo politico di coordinamento. Le piccole stazioni, in particolare, sono oggi spesso in stato di abbandono, anche per la progressiva sostituzione del personale e l’introduzione di nuove tecnologie per il controllo a distanza. Utilizzarle e valorizzarle, di concerto con i comuni, è un obiettivo che tutto il Consiglio regionale ha condiviso. La novità rilevante è che la Regione si impegna, insieme ai comuni, a coinvolge-
re tutte le associazioni locali, a partire dalle proloco, nell’assegnazione degli spazi rimasti liberi delle stesse stazioni. L’obiettivo è quello di presenziarle e renderle sicure agli utenti, creando uno spazio a servizio di tutta la comunità. Anche la progressiva eliminazione dei passaggi a livello, che tanti disagi e purtroppo molti incidenti provocano ogni anno, o quantomeno la loro messa in sicurezza, è un obiettivo raggiungibile con la collaborazione della Regione, di Rfi e dei comuni. Siamo soddisfatti che il Consiglio abbia approvato il nostro documento» ha concluso il consigliere Alloni.
Dovrà essere un organismo in grado di coinvolgere tutte le parti del territorio
In Provincia nasce un comitato direttivo per coordinare lo sviluppo territoriale
«Nell’immaginare la soluzione più adatta a questo cammino di crescita l’Associazione Industriali propone la creazione di una commissione permanente che coinvolga gli enti territoriali di riferimento (Provincia, Comune di Cremona, di Crema e di Casalmaggiore) Camera di Commercio, Associazioni datoriali e sindacati». Con queste parole l’Associazione Industriali, nel documento «Cremona al futuro» del 24 maggio scorso, auspica-
va la nascita di un organismo che, sotto la supervisione della Provincia di Cremona, coordinasse le azioni del territorio volte a favorirne lo sviluppo economico. «Con la creazione di comitato direttivo all’intero della Consulta economica provinciale» spiega il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini « abbiamo inteso dare seguito alla giusta proposta dell’Associazione Industriali: la creazione di un organi-
smo che sia in grado di coinvolgere istanze diverse del territorio, ma al tempo stesso possa essere un vero luogo di lavoro, snello e capace di creare proposte efficaci ed incisive per lo sviluppo economico del territorio». «La decisione assunta dalla amministrazione provinciale di creare un comitato direttivo all’interno della consulta economica» sostiene il presidente dell’Associazione, Mario Caldonazzo «viene ritenuta
un passo importante e di grande significato politico. Ci auguriamo cha all’interno di tale organismo si crei un clima di fattiva collaborazione permanente fra istituzioni, forze sociali ed associazioni economiche, da noi sempre auspicato, attraverso il quale si possa, tutti insieme, individuare ed affrontare, con la dovuta competenza e determinazione, le scelte economiche e sociali che la nostra provincia dovrà sostenere nei prossimi anni».
Salini: «La Regione Lombardia deve dar seguito agli impegni presi»
«La Regione Lombardia si è impegnata a finanziare il risanamento del sistema idroviario padano-veneto. Quell’impegno c’è e deve rimanere tale». Così il presidente della Provincia Massimiliano Salini interviene in merito alla soppressione di fondi per gli investimenti sul sistema idroviario locale. «Condivido pienamente l’allarme lanciato dal consigliere regionale Agostino Alloni. Anzi, aggiungo: gli impegni ci sono, sono ancora validi e pertanto vanno rispettati. E' stato certamente un errore non impegnare negli anni scorsi i fondi della Cassa depositi e prestiti destinati al sistema idroviario, ma non è stato un errore nostro. Quello che ora chiediamo con forza è che Regione Lombardia dia seguito agli impegni presi, quali che siano le modalità con cui si dovranno recuperare i fondi. Non si può ripercuotere sulla Provincia un errore che non è della Provincia». «Ma il problema è in realtà molto più ampio» prosegue Salini. «Su questo punto come su molti altri aspetti relativi agli investimenti in infrastrutture necessarie per il nostro territorio, è indispensabile che il mondo politico locale faccia fronte comune, dimostrando senso di responsabilità. Sul sistema idroviario c’è un vero e proprio allarme; ma preoccupazioni non minori incombono su altre prio-
rità assolute, come il secondo lotto della riqualificazione della Paullese, le opere connesse alle Autostrade (SS 591 e tangenziale di Casalmaggiore), il miglioramento del trasporto ferroviario locale. Su tutti questi aspetti grava il rischio forte di ritardi pesanti o di inaccettabili riduzioni negli investimenti. Propongo allora che i principali rappresentanti della politica locale si siedano intorno a un tavolo per creare una vera e propria “unità di crisi” e studiare una strategia comune per uscirne. Dobbiamo far valere quanto spetta al nostro territorio, ma dobbiamo anche studiare strategie alternative per portare avanti e finanziare le opere. E per rendere efficace e rapidamente realizzabile una strategia lungimirante è necessario unire le forze intorno ad alcuni punti essenziali. Siamo in una fase delicatissima di transizione in cui le regole del passato non valgono più; abbiamo dunque una responsabilità maggiore. Ora più che mai è necessario far vedere che è la politica il luogo in cui è possibile una sintesi che abbia come obiettivo il bene comune. Il territorio cremonese ne ha bisogno, e se il mondo politico locale saprà assumersi le proprie responsabilità potremmo diventare un modello di strategia per uscire dalla crisi epocale che stiamo attraversando».
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Cremona
Venerdì 30 Luglio 2010
Mangiare sul Piacentino
In arrivo da Milano, esperto nella lotta al terrorismo e alla ’ndrangheta, è un magistrato molto noto negli ambienti giudiziari. Giungono anche Ivan Brigantini e Francesco Sora
Atteso al tribunale di Cremona il giudice milanese Guido Salvini
Dopo la notizia che la 'ndrangheta ha esteso i suoi tentacoli anche sulla nostra città, arriva la notizia che il gip di Milano Guido Salvini approderà per sei mesi al
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di Sara Pizzorni
l gip di Milano Guido Salvini entrerà a far parte dell'organico del tribunale di Cremona. Ad annunciare l'eccellente arrivo è stato il presidente del palazzo di giustizia Carlo Maria Grillo, dopo aver inoltrato richiesta di applicazione extradistrettuale. Salvini arriverà in città entro il 4 agosto e ci rimarrà per un periodo di sei mesi. Lavorerà come gip e avrà anche occasione di presiedere i processi. Figura moto nota negli ambienti giudiziari, Salvini ha alle spalle un curriculum di tutto rispetto: ha condotto indagini in materia di terrorismo e alla fine degli anni Ottanta ha riaperto l'inchiesta sulla strage di piazza Fontana, riuscendo a ricostruire in modo convincente il periodo della strategia della tensione, con nuovi elementi di conoscenza su numerosi eventi dell'epoca e costituendo una delle principali fonti su cui si è basata la ricostruzione di quel periodo condotta dalla Commissione Parlamentare sulle stragi e il terrorismo. Il 12 dicembre del 2007 il giu-
tribunale di Cremona. E tante sono le aspettative nei confronti di un magistrato che ha portato avanti indagini di respiro nazionale, come quella della strage di
diventato così anche una tappa del reinserimento nella società di alcuni carcerati. Una ragione in più per dire che, non dimenticando il dolore che rimane dietro i fogli dematerializzati, il processo per piazza Fontana non è stato inutile». Guido Salvini si è anche occupato di casi di criminalità economico-finanziaria (caso Parmalat ed EniPower), del sequestro e dell'omicidio del finanziere Gianmario Roveraro, del terrorismo di matrice fondamentalista islamica e dell'indagine sulle nuove Brigate Rosse, con un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti degli appartenenti al Partito Comunista PoliticoMilitare che avevano ricostituito cellule a Milano e in Veneto. Tra il 2004 e il 2006 Salvini è stato consulente della Commissione Parlamentare d'inchiesta sull'occultamento dei fascicoli relativi a stragi nazifasciste e nel 2007 è stato consulente della Commissione parlamentare Antimafia. Da sempre impegnato sui temi della giustizia, da molti anni affianca l'attività professionale con dibattiti e incontri presso università, enti locali, associazioni e circoli giovanili.
Piazza Fontana, e sulle nuove Brigate Rosse. Determinanti sono state le intercettazioni da lui disposte contro le cosche mafiose che operano in Lombardia.
Dopo la partenza dei giudici Serena Nicotra e Cristina Ferrari, che hanno già raggiunto le loro nuove sedi lavorative, rispettivamente Milano e Reggio Emilia, ora tocca al presidente di sezione Grazia Lapalorcia. Il magistrato raggiungerà Roma per lavorare in Corte di Cassazione, mentre i due colleghi Marco Cucchetto e Massimo Vacchiano sono attesi a Brescia, per entrambi nuova sede lavorativa (il giudice Cucchetto in Tribunale, mentre il collega Vacchiano in Corte d'Appello). Tutti lasceranno Cremona entro fine anno. Il posto del presidente di sezione sarà messo a concorso, ma già ci sono due magistrati interni che hanno fatto doman-
po. Il magistrato, infatti, è in attesa del suo primo figlio che dovrebbe nascere ad ottobre. In tribunale l'ex gip di Milano, che ha 47 anni, non viene più dal 3 dicembre scorso, dopo l'incidente che l'ha vista coinvolta all'altezza del casello di Lodi. In seguito a quell'uscita di strada, la Forleo, in servizio a Cremona dal primo ottobre 2008, era rimasta a casa in malattia per la frattura di uno zigomo e della mandibola. Secondo la procura di Lodi si sarebbe trattato di un incidentes stradale, mentre per il consulente tecnico del magistrato qualcuno potrebbe aver ridotto la pressione dei due pneumatici anteriori della Opel del magistrato.
Il giudice Guido Salvini
dice Salvini era stato ospite a Cremona in occasione del 38simo anniversario della strage, avvenuta il 12 dicembre del 1969 a Milano. Nel carcere di via Cà del Ferro il magistrato milanese aveva presenziato alla conclusione del lavoro di digitalizzazione degli atti del processo svolto dai detenuti della cooperativa Labor tramite il sistema Digit & Work. «Non è vero che piazza Fontana è stata una strage senza padri e senza firma», aveva detto il giudice. «Anche nelle sentenze di assoluzione è scritto in modo inequivocabile, pur senza giungere alla condanna degli autori materiali, che responsabile dell'eccidio fu il gruppo neonazista Ordine Nuovo, e quindi esiste un preciso e definitivo contesto politico in cui la strage va collocata». Nell'occasione, Salvini aveva ringraziato i detenuti di Cremona per la preparazione degli atti e per la loro digitalizzazione. «Il salvataggio del nostro passato è
Oltre al giudice milanese, altri arrivi sono previsti dopo l'estate per far fronte alla carenza di organico del tribunale di Cremona: il presidente Grillo, su richiesta di applicazione distrettuale, è riuscito ad ottenere, per almeno sei mesi, anche la presenza del giudice Ivan Brigantini, del tribunale di Mantova, mentre l'ingresso del magistrato Francesco Sora, giudice civile nella sede distaccata di Morbegno del Tribunale di Sondrio, è previsto per la fine di agosto. Il giudice Sora, insieme alla collega Alessandra Medea Marucchi, pm di Brescia, in attesa del suo terzo figlio, aveva fatto domanda di trasferimento a Cremona (l'arrivo in tribunale della Medea Marucchi è previsto per febbraio/marzo del prossimo anno). Nell'aprile del 2011, dopo un periodo di tirocinio, si insedieranno anche due giovani magistrati, uno proveniente da Trento e l'altro da Venezia.
Carlo Maria Grillo, presidente del tribunale di Cremona
da per ottenere l'incarico: sono i giudici Tito Preioni e Pierpaolo Beluzzi, entrambi qualificati, grazie alla loro lunga esperienza, per ricoprire il ruolo lasciato vacante dalla collega Lapalorcia. Non si sa invece se e quando il giudice Clementina Forleo rientrerà a Cremona. Sicuramente la sua assenza si protrarrà ancora per qualche tem-
Due tesi contrastanti a fronte delle quali il gup di Lodi non ha accolto la richiesta di archiviazione del fascicolo per lesioni gravi dolose presentata nei giorni scorsi dal pm, fissando un'udienza in camera di consiglio nella quale, in ottobre, le tesi della procura e quelle dei difensori saranno messe a confronto.
Cremona
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«I criminali avevano lasciato indizi precisi»
MAFIA - I timori espressi mesi fa dal consigliere provinciale Giuseppe Torchio si sono avverati Persone nascoste in ville isolate e casolari. Nelle intercettazioni si parla di cave. «Ora serve un’azione di contrasto incisiva»
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La mozione in consiglio provinciale
di Laura Bosio
e l'essere venuti a conoscenza che gli interessi della mafia si erano allungati sul nostro territorio ha allarmato i cremonesi, c'è chi aveva già sollevato il problema alcuni mesi fa. Giuseppe Torchio, ex presidente della Provincia, consigliere provinciale di minoranza, già all'inizio di quest'anno aveva proposto una mozione (e un'altra l'ha presentata nei giorni scorsi) sul rischio rappresentato dalla camorra nel Cremonese. «Questa situazione riaccende i riflettori sul problema annoso della carenza di organico delle forze dell'ordine, e di quanto sia assurdo non far lavorare persone che hanno impiegato anni per formarsi». Torchio, come accennava nella sua prima mozione, racconta la situazione così come l'ha ricostruita. «Stiamo osservando una progressiva e costante espansione delle attività mafiose nel Nord Italia. In particolare, da molti mesi si susseguono attività criminose che, seppure efficientemente contrastate dalle forze dell’ordine, lasciano intendere l’espansione territoriale organizzata delle peggiori organizzazioni criminali: mafia, camorra e ‘ndrangheta. Che sono operative da anni nelle confinanti province dell’Emilia Romagna da diversi anni». Torchio continua: «Anche a causa di un'niziale sottovalutazione del problema - trattandosi di fenomeni esogeni, che non coinvolgono le popolazioni locali neppure a livello di mera manovalanza - l’allarme delle popolazioni e delle stesse forze dell’ordine è scattato troppo tardi, quando già la la mano delle mafie s’era posata non solo su traffici di natura illecita (prostituzione, spaccio di stupefacenti, eccetera) ma anche sugli appalti per le opere pubbliche e su tutto quanto attiene all’edilizia». Una situazione di pericolo che Torchio aveva intravisto da tempo. E che oggi diventa ancora più urgente risolvere. «Nelle intercettazioni telefoniche portate avanti negli ultimi mesi, si è sentito parlare di questioni che ri-
guardano le cave e lo sviluppo infrastrutturale del territorio» Lo stesso consigliere peovinciale temeva che si sarebbe arrivati a questo punto: la mafia non si sarebbe fermata al confine padano. Diversi episodi, nei mesi scorsi, come sequestri di beni
e piccole attività criminose, erano il segnale che la situazione stava precipitando. «La cosa preoccupante è che si tratta di realtà economicamente forti. Prima dell'ultima operazione, che ha portato all'arresto di centinaia di persone, tra cui anche qual-
Giuseppe Torchio, consigliere provinciale
che personaggio collegato al nostro territorio, altre vicende ci avevano insospettito. Mi riferisco al sequestro di una dimora storica, a Robecco d’Oglio, avvenuta qualche mese fa, in quanto appartenente al clan camorristico facente capo a Michele Zagaria (noto come uno dei trenta latitanti più pericolosi del Paese). O ancora alla confisca di una villetta appartenente a un condannato per mafia a Trescore Cremasco (dicembre 2009). I casi sono stati numerosi, e dovevano essere indicativi. Ci sono persone che risiedono in ville e casolari, e che si nascondono, senza che nessuno si accorda di loro. L’azione di contrasto è tanto più urgente allorché si consideri la mole di appalti (e subappalti) per opere pubbliche, relativamente alla costruzione delle nuove infrastrutture (Bre. Be.Mi, Ti.Bre, Cremona - Mantova, nuovo ponte sul Po, Paullese, eccetera) o ai lavori connessi a Expo 2015: ed è proprio quello l'obiettivo della camorra, come è emerso dalle ultime operazioni». Torchio desidera richiamare l'attenzione del governo nazionale. «Un anno e mezzo fa era stato firmato un accordo sulla
«Il Consiglio Provinciale, a mente dell'avvenuta sottoscrizione del Patto Provinciale della Sicurezza da parte della precedenti giunte provinciale e comunale con la Prefettura, Questura, comando provinciale Carabinieri, i comuni di Crema e Casalmaggiore ed Unione dei Comuni del Soresinese con ulteriori successive adesioni; Dato atto dell'ampio dibattito e degli impegni recentemente assunti dalla nostra Istituzione nel corso della discussione sugli inquietanti fenomeni di presenza malavitosa, di infiltrazioni mafiose e, più in generale sulla sicurezza pubblica; Considerato l'incremento dell'intreccio malavitoso denunciato anche nella recente documentata presa di posizione della Provincia a seguito della circostanziata analisi effettuata sulla presenza e residenza nel nostro territorio di nuclei organizzati di mafiosi e di aderenti alla "ndrangheta"; Verificata la particolare appetibilità di appalti legati alla infrastrutturazione del territorio in relazione alla costruzione delle opere pubbliche e constatato che, con particolare riferimento allo sfruttamento di cave di prestito ed altre attività connesse, la Magistratura ha in atto circostanziate iniziative riferite anche al nostro territorio provinciale; Preso atto che recenti vicende di teppismo nei quartieri di Cremona e di altri reato commessi a Casalmaggiore hanno portato ad un incremento dell'allarme sociale a livello della popolazione; Atteso che le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e le Istituzioni quali il Comune di
sicurezza tra enti locali, prefettura e forze dell'ordine, ma il ministro Maroni non si è mai degnato di dare valore a questo documento. Eppure quello della sicurezza è un tema fondamentale, visti i tempi che corrono. Tra l'altro, vista la scarsa dotazione tecnologica delle forze dell'ordi-
Casalmaggiore e la stessa realtà Parrocchiale di San Leonardo hanno levato la voce per protestare contro la lamentata e storica riduzione degli organici delle Forze dell'Ordine a livello di Polizia e Carabinieri ed Appreso che, dopo i lamentati tagli del passato, la Compagnia dell'Arma dei Carabinieri di Casalmaggiore che pure ha provveduto con tempestivita' all'individuazione ed all'arresto degli autori di reati, verrebbe nuovamente penalizzata con il taglio di 5 militari; Analizzato che la riduzione di organici non contribuisce in alcun modo, pur nella sperimentata operativita' di "pattuglioni interforze", a migliorare il livello di prevenzione, presidio e repressione dei lamentati fenomeni; • Esprime la propria solidarietà alle forze dell'ordine impegnate nella battaglia per l'adeguamento degli organici alle realtà parrocchiali e civili di Casalmaggiore e dell'intera provincia particolarmente provate dai recenti avvenimenti; • Impegna la Giunta Provinciale e sollecita le Istituzioni ai vari livelli a dare concreto corso ai contenuti operativi ed economici del Patto Provinciale della Sicurezza anche con l'impegno del sistema bancario e delle Fondazioni; • Chiede il rafforzamento degli organici delle Forze dell'Ordine e di evitare la reiterata azione di tagli realizzati e/o paventati e riconferma la propria disponibilita' ad ogni iniziativa per il potenziamento, efficientamento e moder nizzazione dell'azione svolta a tutela della sicurezza della popolazione e del territorio provinciale».
ne, si era pensato di migliorare quelle della polizia provinciale perché fosse da supporto - anche grazie a fondi reperiti dalla Fondazione Cariplo. Non si è più fatto alcun passo avanti, nonostante il forte bisogno di sicurezza che attualmente il territorio percepisce».
Massimiliano Salini: «Abbiamo redatto un Piano cave che creerà ostacoli agli interessi malavitosi» Anche il presidente della Provincia Massimiliano Salini interviene sulla vicenda, sottolineando la sua preoccupazione per una situazione che si presenta particolarmente grave. «Le infiltrazioni della malavita nel nostro territorio rappresentano un episodio gravissimo, su cui è importante vigilare con estrema attenzione» spiega il presidente. «Come ho già detto, è necessario uno sforzo comune delle forze politiche per contrastare questo spiacevole fenomeno». La Provincia di Cremona sta lavorando in costante raccordo con prefettura e questura per ga-
rantire il massimo controllo della legalità nella nostra provincia. «Le notizie di questi giorni alzano ulteriormente il livello d’allarme, e in tale contesto un rinnovato sussulto di responsabilità da parte di tutto il mondo politico locale è sicuramente auspicabile» sottolinea Salini. «Quanto accaduto richiama l'attenzione di tutti sull'importanza di monitorare la situazione relativa agli appalti delle opere pubbliche: quello è il campo in cui si concentrano gli interessi della malavita». Ma Salini difende anche l'amministrazione dagli attacchi politici. «I fatti di cronaca relativi ai lavori sulla Paullese, tutti acca-
Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona
duti ben prima che la nuova amministrazione provinciale redigesse la nuova revisione del Piano cave,
quando dunque ancora valevano le regole precedentemente fissate, testimoniano l’importanza del
tema. Con questa consapevolezza, siamo certi di aver agito bene redigendo una revisione del Piano cave che creerà molti più ostacoli agli interessi della malavita. Qualunque tipo di sito estrattivo, infatti, è oggetto di interesse del crimine organizzato, e la parte ordinaria è più appetibile in quanto più remunerativa. Aver approvato una revisione del Piano cave che ridimensionasse radicalmente i quantitativi di parte ordinaria di materiale cavabile prefigurati dalla precedente bozza di revisione è l’apporto che questa amministrazione ha dato alla creazione di regole più ferree». Per quanto riguarda le
cave di prestito, oggetto particolare di interesse della malavita, Salini dichiara che «nella revisione del Piano cave abbiamo inserito criteri molto restrittivi che faremo rispettare in modo rigoroso quando ci verrà richiesta la realizzazione di cave di prestito. Inoltre, essendo appunto interesse della malavita l’opera in sé e non tanto la cava di presti-
to, sarà opportuno interrogarsi in futuro sulla gestione delle gare d’appalto. Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà da tener maggiormente presente rispetto al criterio del massimo ribasso, che ha portato in passato, come nel caso della Paullese, al verificarsi certamente non voluto - di situazioni anomale e incontrollabili».
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Cremona
Venerdì 30 Luglio 2010
Nessuna pietà contro i “falsi poveri”
Sono sempre più numerosi coloro che chiedono aiuto ai servizi sociali. Ma non tutti hanno realmente diritto a ricevere la sussistenza
Protocollo d’intesa tra il Comune e la Guardia di Finanza. Su 285 controlli, riscontrate 198 irregolarità
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di Sara Pizzorni
ontro chi abusa degli aiuti dei servizi sociali: un problema che tocca nel vivo il Comune di Cremona, che per tutelarsi ha chiesto aiuto alla Guardia di finanza. L'accordo è stato siglato nei giorni scorsi tra il sindaco Oreste Perri e il comandante provinciale della Guardia di finanza, il colonnello Giampiero Ianni. Si tratta di un protocollo d'intesa per l'avvio di un più stretto rapporto di collaborazione in materia di vigilanza sulla legittima percezione delle prestazioni sociali agevolate erogate dall'ente locale. In base alla convenzione, il Comune e la Guardia di finanza coopereranno per la verifica e per l'accertamento dell'effettiva sus-
sistenza in capo ai richiedenti dei requisiti previsti dalla legge per accedere a tali provvidenze pubbliche. In particolare, il Comune di Cremona fornirà alla Guardia di finanza tutte le notizie e gli elementi utili allo svolgimento dei controlli di competenza in presenza di fondati dubbi sull'effettiva veridicità della dichiarazione sostitutiva presentata dal richiedente-beneficiario in attestazione della propria posizione di incapienza patrimoniale e reddituale. I finanzieri, tenuto conto di specifici indici di anomalia selezionati secondo criteri di gravità e concretezza, potranno effettuare controlli nei confronti dei beneficiari segnalati dal Comune per la verifica e il riscontro dell'effettiva sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento per
Firma del protocollo tra il sindaco Perri e i vertici della Guardia di finanza
Frode, sequestrate 10 tonnellate di formaggio Sono stati denunciati dai carabinieri del Nas di Cremona i responsabili di due aziende del settore alimentare accusati del reato di frode in commercio. Nel corso di un intervento dei militari del comando di via Voghera è emerso che in una ditta di confezionamento formaggi per conto terzi era in atto la lavorazione di formaggio «Parmigiano Reggiano» e «Testun Barolo», utilizzando illecitamente etichette riportanti il marchio Ce attribuito ad un'altra ditta. A conclusione dell'attività sono state sequestrate 10 tonnellate di formaggio in confezioni da 300 grammi. Come ogni estate, anche quest'anno il Nas, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha effettuato su tutto il territorio nazionale controlli per la sicurezza degli alimenti. Solo nell'ultimo mese sono state eseguite 3.300 ispezioni, segnalate 199 persone all'autorità giudizia-
ria e 940 a quella amministrativa, e sequestrate 1.000 tonnellate di alimenti per un valore stimato di circa 3,5 milioni di euro. I servizi di vigilanza sono stati eseguiti con particolare attenzione nelle località turistiche, vista la maggiore deperibilità dei prodotti sottoposti alle elevate temperature estive. Nel corso delle verifiche si è resa necessaria anche la chiusura immediata di 84 esercizi per gravi irregolarità. Nelle località balneari, come ha spiegato Demetrio Conti, comandante del Nas di Milano,«il numero di alimenti sequestrati è stato imponente. Per farsi un'idea, basti pensare che occuperebbero 20 vagoni ferroviari. Le verifiche hanno riguardato attività produttive e commerciali. Gli alimenti sequestrati sono stati di varia natura, come prodotti ittici, lattiero-caseari, carne, prodotto da forno e cereali e bibite».
la concessione del beneficio. In parole povere sarà quindi possibile scoprire i famosi “falsi poveri”, croce di molte amministrazioni locali e dei servizi sociali, che spesso si trovano a erogare servizi senza la certezza che il ricevente sia realmente in stato di bisogno. Il protocollo d'intesa consente l'implementazione di più strette forme di cooperazione e di scambio informativo per l'efficace contrasto alle frodi in danno del bilancio pubblico. Si tratta di un passo importante per l'amministrazione comunale. Infatti, l'elevato impatto sociale che va assumendo l'attività di controllo in materia di prestazioni sociali agevolate, finalizzata ad assicurare l'effettiva percezione dei benefici solo in capo a coloro che ne hanno effettivo diritto, oltre che perseguire
finalità di tutela delle entrate erariali, assolvendo all'obiettivo di misurare la reale capacità contributiva dei soggetti destinatari, salvaguarda gli interessi finanziari degli enti su cui grava l'erogazione degli aiuti. Il protocollo di intesa, per la Guardia di finanza, costituisce invece una concreta attuazione del ruolo di polizia economica e finanziaria che l'istituzione esercita sia a tutela delle uscite dello Stato che degli enti locali. Negli ultimi 24 mesi, i reparti del comando provinciale hanno eseguito, nel comparto delle erogazioni pubbliche in questione, ben 285 controlli. Di questi, 198 si sono conclusi con esito irregolare. I responsabili, per le fattispecie penali emergenti, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria competente.
Palio di Isola Dovarese: i ladri rubano le traverse delle tribune Furto odioso a Isola Dovarese, dove i ladri hanno portato via 250 tubi e 20 tubolari doppi, per un totale di 25 quintali di ferro tagliato su misura. In sostanza, nel mirino dei malviventi sono finite le traversine necessarie a tenere in piedi le tribune per il Palio di Isola. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati alcuni volontari della Proloco, ente organizzatore della manifestazione. Della sparizione si sono accorti quando si sono recati nel magazzino presso gli ex impianti della tintoria Radici per prelevare il materiale che serve per la realizzazione delle nuove scenografie. Secondo una prima ricostruzione di quanto può essere accaduto, sembra che i malviventi siano entrati dopo aver forzato il portone. Una volta all’interno dello stabile si sono concentrati sulle traversine per le tribune, senza portare via nient’altro. Poiché all’interno del magazzino c’era altro materiale ferroso che non è stato toccato, viene da pensare che chi ha agito volesse danneggiare l’allestimento del Palio. Senza le traversine, infatti, non si possono montare le tribune, e senza le tribune, che
Il palio di isola Dovarese
a settembre vengono allestite in piazza per accogliere circa 2.500 spettatori, il rischio che gli organizzatori corrono è quello di non poter rispondere alle esigenze di sicurezza richieste. A questo si deve aggiungere anche il danno economico, che si aggira sugli 8mila euro, dena-
ro che la Proloco dovrà sborsare per acquistare nuovi tubolari. Giovanna Marchioli, presidente della Proloco, si è detta amareggiata per quanto accaduto, ma si è mostrata alquanto decisa: «Stiamo correndo ai ripari senza perdere un minuto. Il Palio si farà».
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, arrivano le vacanze e per me è quasi panico perchè non so cosa fare, come occupare la giornata che normalmente ha ritmi alti e mai un minuto per fermarsi. Sono ritmi che mi creano un pò d'ansia, ma se mi fermo non respiro. Può darmi un consiglio? Gentile lettrice, provi ad approfittare di questa sosta preziosa per un incontro con sè stessa. Lo consideri un tempo di silenzio tra coscienza e inconscio.Agosto è dedicato alla libertà e al riposo fin dai tempi di Ottaviano Au-
gusto e proprio lui nel 18 a.c. istituì le "feriae Augusti", da qui il termine ferragosto. E' questo considerato il mese della dimensione dell'io, staccandosi dal mondo quotidiano, dalle sue attese e preoccupazioni, per entrare in contatto con un lato di sè più silenzioso, ma molto più ricco e profondo. Agosto ,impigrito dalla calura ed esaltato dal frinire delle cicale, massimo punto di luce prima di mutarsi nel suo opposto,nella solitudine e nel silenzio che ci ispira, è un'occasione per fermarsi a guardare tutto ciò che non si vede perchè si è troppo di fretta.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
Cremona
Venerdì 30 Luglio 2010
L’associazione di categoria chiede la modifica del Patto di stabilità
Pagamenti in ritardo dagli enti pubblici, la Cna lancia l’allarme
Ghisani: «Servono tempi certi o le aziende rischiano di entrare in crisi»
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di Elisa Milani
rido d'allarme da parte delle aziende cremonesi, e in particolare dalla Cna, c h e r a p p re s e n t a moltissime imprese artigiane del territorio, per i ritardi nei pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche. «Da mesi si assiste ad un sistematico ritardo della pubblica amministrazione nei pagamenti alle imprese» spiega Giuseppe Ghisani, presidente della Cna di Cremona. «Ciò sottrae liquidità vitale alle imprese. Il patto di stabilità interno allunga i tempi di pagamento e riduce la parte più virtuosa e discrezionale della spesa pubblica: gli investimenti in conto capitale». Secondo la Cna c’è bisogno di una modifica strutturale delle regole del patto di stabilità, che metta gli enti locali virtuosi nella condizione di realizzare gli investimenti necessari allo sviluppo e alla competitività del Paese e dei nostri territori. Inoltre è assolutamente necessario onorare i debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese. «Chiediamo reciprocità nei diritti e nei doveri» continua Ghisani. «Se si bloccano i paga-
Giuseppe Ghisani, presidente di Cna Cremona
menti da parte della pubblica amministrazione in presenza di pendenze fiscali, anche le imprese che hanno crediti certi, liquidi ed esigibili, dovrebbero poter non pagare le imposte e i contributi dovuti. L'obbligo del rispetto del patto di stabilità da parte delle amministrazioni pubbliche provoca un allungamento notevole dei tempi di pagamento, avendo come effetto quello di mettere all'angolo le imprese. Imprese che basano la loro attività anche nella riscossione in
tempi ragionevoli del lavoro svolto. Oggi non è assolutamente possibile parlare di tempi ragionevoli». Tutto questo ovviamente va a danno delle imprese stesse, che spesso rischiano anche di finire in pesante crisi per colpa dei soldi che non arrivano. «Come Cna chiediamo che si abbattano i tempi di pagamento alle imprese, che non siano più pari a 180/190 giorni di media, ma che avvengano in tempi rapidi e certi» continua Ghisani.
«Di questo la Cna di Cremona si è fatta promotore all’interno della giunta camerale della Camera di Commercio di Cremona. Oggi anche grazie alla nostra proposta possiamo affermare che la Camera di Commercio cremonese ha portato il problema all’attenzione di Unioncamere Lombardia che, l’ha fatta propria e ora sottoporrà la questione a livello nazionale». La proposta di abbassare i tempi di pagamento della pubblica amministrazione è stata portata avanti con convinzione dalla Cna di Cremona e si stanno ottenendo i primi risultati. «Siamo certi che la voce grossa di un ente come Unioncamere Lombardia possa dare ancora più valore alle nostre idee che sono indirizzate al solo scopo di favorire le imprese che la Cna rappresenta» conclude Ghisani. «Va inoltre sottolineato che questa nostra proposta si sommerà a quella dell’associazione dei Comuni che già chiedono modifiche al Patto di Stabilità. Se l’unione fa ancora la forza speriamo che l’unione di più voci forti e autorevoli costringa a modificare un patto capestro che, oggi in un momento di crisi economica forte, blocca lo sviluppo della società e mina la vita delle imprese».
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Fondazione Cariplo
In arrivo finanziamenti per 500mila euro
Fondazione Cariplo e le Fondazioni di comunità lanciano un’iniziativa congiunta: ogni territorio provinciale avrà a disposizione 500mila euro (per Cremona saranno 580mila) per quei progetti che vengono definiti “emblematici minori”, iniziative promosse da enti non profit di particolare rilevanza per il territorio. Fondazione Cariplo punta infatti sull’importante ruolo di antenna sul territorio svolto dalle fondazioni locali per individuare e selezionare progetti significativi da finanziare. Il bando per gli interventi emblematici provinciali si riferisce a progetti diretti a perseguire obiettivi coerenti con quelli dei piani di azione di Fondazione Cariplo che per la loro dimensione sono in grado di favorire un processo di pianificazione strategica territoriale. La candidatura da parte degli enti non profit deve rispondere ai requisiti di esemplarità per il territorio, di sussidiarietà e di significatività del valore filantropico e rivestire dimensioni idonee a generare un positivo ed elevato impatto sulla qualità della vita e sulla promozione dello sviluppo culturale, economico e sociale. Potranno dunque essere ammessi a contributo, nell’ambito degli “Interventi emblematici provinciali”, pro-
getti e interventi coerenti con gli indirizzi delle aree filantropiche strategiche della Fondazione Cariplo principalmente nei macro settori: ambiente, arte e cultura, servizi alla persona e ricerca scientifica. I progetti che verranno selezionati relativamente al presente bando dovranno essere attinenti ai seguenti ambiti: • Assistenza sociale: saranno privilegiati progetti rivolti alle fasce più deboli, in particolare ai minori, per il sostegno alle famiglie, specialmente se volti a sopperire carenze occupazionali; • Promozione, valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico: saranno presi in considerazione progetti che valorizzino e conservino insigni monumenti, archivi, biblioteche e musei la cui fruizione investe vari settori della popolazione cremonese e non; • Salvaguardia dell’ambiente: saranno privilegiati progetti che promuovono la conservazione e la la salvaguardia del paesaggio e delle biodiversità per una corretta utilizzazione delle risorse naturali onde evitare il degrado nel rispetto della tutela ecologica del territorio. La scadenza per la presentazione delle domande è inderogabilmente prevista per le ore 12 del giorno di giovedì 30 settembre.
Volontariato, incontro In Provincia assunzioni Carta d’identità elettronica: erogazione sospesa fino al 3 agosto al Cisvol il 15 settembre a tempo indeterminato Uffici demografici
Dalle ore 14 del 30 luglio e sino al 3 agosto è sospesa l'erogazione della carta d'identità elettronica. Sono stati infatti pianificati interventi da parte del Ministero dell'Interno che comportano l'interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica per l'intero compendio del Viminale. Per tale motivo il collegamento con i sistemi centrali del Centro Nazionale Servizi Demo-
grafici (Cnsd) - che permettono il rilascio della carta d'identità elettronica in tutti i Comuni dove è attiva - verrà sospesa dalle ore 14 del 30 luglio. Non appena verrà data alimentazione elettrica e verranno riattivati i sistemi di accesso centrali del Viminale, a Roma provvederanno ad iniziare le attività necessarie per il riavvio dei sistemi centrali del Centro Nazionale Servizi Demografici e per la successi-
Siamo venuti in possesso di questa vecchia fotografia, riferita a un pezzo di storia cremonese, scattata probabilmente intorno agli anni '50. La foto pubblicata è ambientata alle Colonie Padane, quando ancora erano un luogo di ritrovo per i giovanissimi cremonesi che non avevano modo di andare in vacanza. Nate nel periodo Fascista, le Colonie Padane continuarono a funzionare per diversi decenni anche nel dopoguerra. Erano un luogo in cui i bambini potevano passare le giornate estive, divertendosi e giocando insieme. L'iniziativa era dedicata in particolar modo a chi non poteva permettersi, per svariati motivi,
va riattivazione del servizio. Si prevede che tutti i sistemi saranno pienamente disponibili a partire dal 3 agosto prossimo. Il Comune si scusa per il disagio che questi problemi di natura tecnica creano ai cittadini, in particolare a coloro che hanno già prenotato per il rilascio della carta d'identità elettrica, ma si tratta di cause che non dipendono dagli uffici comunali.
una villeggiatura. Inizialmente i bambini, dagli otto anni in su, venivano portati a piedi alle Colonie, successivamente fu istituito un servizio pubblico di pullman, che li passava a prendere direttamente a casa loro. La mattinata iniziava con l'alzabandiera, presieduto dal direttore della struttura e accompagnato dall'esecuzione dell'Inno d'Italia, cantato in coro da tutti i bambini. Durante la giornata erano previste attività ludiche e anche i bagni nelle piscine, di cui ancora oggi si trova traccia nella struttura. Per il pranzo esisteva un'apposita mensa, in cui maschi e femmine mangiavano separatamente, e successivamente era d'obbligo
I partecipanti delle Settimane del Volontariato Cremonese, i soci Cisvol e l'utenza non profit del Cisvol sono attesi mercoledì 15 settembre dalle 16 alle 19 presso sede Cisvol in via S. Bernardo 2. L'incontro pomeridiano rappresenta un appuntamento importante che segna il passaggio da una tipologia di Csv ad un'altra sicuramente più snella, più disposta alla partecipazione e al dialogo con l'utenza e ovviamente con i soci. Ci si prepara insieme alla modifica dello statuto e al rinnovo degli organi sociali del nostro Csv cremonese. L'incontro del 15 è un'occasione di riflessione sui cambiamenti che ci spettano! Il pomeriggio è così articolato: ore 16-16.30 - Presentazione programma settimane del Volontariato e riflessioni sulla tematica condivisa; ore 16,30-17.15 Intervento di Lino Lacagnina Presidente Csv Milano e Portavoce del Coordinamento Regionale dei Csv; ore 17.30-18.30 - Intervento delle Ricercatrici sull' analisi del territorio 'Valutazione dei bisogni e delle risorse dell'Associazionismo Cremonese; ore 18.30-19 - Dibattito e chiusura.
fare il sonnellino, sdraiati a terra su degli stuoini. Era disponibile anche un'infermeria, nel caso qualche bambino si sentisse male. A seguire i piccoli ospiti erano educatrici che si occupavano di organizzare le attività e i giochi di gruppo. La giornata terminava intorno alle 17.30, con l'ammaina bandiera finale. Qualcuno di voi si riconosce in questa foto? Fatecelo sapere. Se siete in possesso di vecchie foto come questa, e volete pubblicarle sul Piccolo per rinverdire i vostri ricordi o magari cercare vecchi compagni di scuola o di lavoro, scriveteci all'indirizzo ilpiccolocremona@fastpiu.it, oppure per posta in via San Bernardo 37/a.
Sono stati pubblicati i bandi di concorso per le assunzioni a tempo indeterminato in Provincia di Cremona. Così come stabilito dal Piano delle assunzioni per il 2010, recentemente approvato dalla Giunta provinciale, si tratta di bandi di concorso per titoli ed esami relativi ai seguenti posti: un posto di Addetto ufficio informazioni turistiche (cat. C); due posti di Istruttore agro-ambientale (cat. C); due posti di Istruttore contabile (cat. C). Il testo dei bandi è affisso all’Albo, e può essere scaricato dal sito internet della Provincia di Cremona al seguente indirizzo: http://www.provincia. cremona.it/servizi/personale/. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il giorno 24 agosto 2010 alle ore 12,15. Per qualunque informazione gli Uffici Urp della Provincia di Cremona (C.so V. Emanuele II n. 17 - tel. 0372/406221- 220-276-320-379) sono a disposizione dal lunedì al venerdì - ore 9.00/12.15.
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News & Rubriche
Venerdì 30 Luglio 2010
La segnalazione
Via del Foppone, pericolo calcinacci Nell'aprile u/s segnalavo al Comune: in via del Foppone n° 2 il fabbricato Comunale (ex Ospedale) presenta in più punti il pericolo caduta calcinacci. A favore della sicurezza chiedo cortesemente venga installata una transennatura di protezione, in attesa di eliminare il pericolo. Venivo informato che si stava attuando tutte le procedure burocatriche – amministrative per poter procedere all'esecuzione dell'intervento di rimozione delle parti in distacco. Ad oggi non si è intervenuti a protezione “caduta calcinacci” ed il rischio è concreto. Ringrazio anticipatamente un sollecito intervento risolutore.
Volontà popolare e democrazia oggi in Italia Nei giorni scorsi sono state depositate le motivazioni con cui il Tar del Piemonte ha disposto il riconteggio dei voti delle elezioni regionali della scorsa primavera, mettendo in forse l’elezione di Roberto Cota a Governatore di quella Regione. Per due liste che lo sostenevano, si parla di «acclarata illegittimità». Per una terza lista, «Pensionati per Cota», il suo capolista risultato eletto, Michele Giovine, è sotto processo penale con l'accusa di aver presentato firme false. Evidentemente, delle regole e delle leggi sono state eluse, raggirate, ignorate. Quando queste riguardano il più alto momento democratico, cioè quello del voto, sono della massima gravità. All’inizio dell’iter giudiziario il leghista Roberto Cota aveva dichiarato: «Una sentenza del Tar che accettasse i ricorsi sarebbe uno stravolgimento
PRECARIARE STANCA possiede una esperienza lavorativa almeno decennale» (rapporto Istat sul 2008). E cresce sempre più il numero degli adulti utilizzati con tipologie di lavoro atipico, mentre si dilatano i tempi di superamento di questa situazione di precarietà lavorativa. La crisi ha colpito in primo luogo e massicciamente proprio i lavoratori precari, privi di garanzie sul posto di lavoro, e paradossalmente privi anche di garanzie di reddito una volta che il lavoro l'hanno perso, per precario che fosse. La situazione attuale pone con urgenza il problema della continuità di reddito di chi è vincolato da contratti temporanei, il che presuppone un ripensamento profondo del welfare state che si basi sul principio per cui il diritto al reddito deve essere considerato come diritto proprio di ogni cittadino, individuale e per questo universale e incondizionato, indipendentemente dalla condizione di occupato, attivo o disoccupato.
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, ho ricevuto in questi giorni dall’Inps una lettera personalizzata riguardante l’estratto contributivo e un codice Pin, come mi devo comportare? La nuova operazione di invio degli estratti conto ha la finalità di qualificare il rapporto con gli assicurati attraverso i seguenti obiettivi prioritari: consentire agli assicurati di visualizzare “on line” la situazione assicurativa e contributiva individuale risultante presso le gestioni assicurative amministrate dall’Inps; costituire un riferimento completo ed essenziale per garantire l’erogazione di servizi in tempo reale agli assicurati, compreso l’aggiornamento della posizione assicurativa individuale per tutte le variazioni.
Roberto Cota
«Volontà popolare» e «sovranità popolare» si osa invocarle anche di fronte a chi, facendo parte del governo e della maggioranza, quindi detentore di “potere”, commette reati penali. Ovviamente, il nemico del popolo, il Demone,
www.aclicremona.it
Italiani si diventa
Si terrà a Perugia dal 9 all’11 settembre l’Incontro di studi delle Acli, dedicato quest’anno ai 150 anni dell’unità d’Italia. Molteplici sono le ragioni per cui le Acli hanno scelto di mettere a tema l’identità nazionale a 150 anni dallo Stato unitario. Più che valorizzare una ricorrenza ”istituzionale”, alle Acli sta a cuore risvegliare il senso civico e il sentimento di appartenenza ad una storia che parla anche di noi. Le Acli rifletteranno sul tema “Italiani si diventa. Unità, federalismo, solidarietà”, con lungimiranza e coraggio civile. Molti segnali mostrano infatti come l’Italia sia ancora oggi alle prese con profonde trasformazioni che interessano la sua stessa identità di “popolo”, di “nazio-
ne” e di “patria”. Le nuove generazioni di italiani devono poter conoscere integralmente la storia del nostro Paese per avere – o rafforzare – una memoria unitaria e una identità condivisa. Abbiamo dunque davanti a noi un’occasione preziosa per sanare la rimozione collettiva che ancora oggi circonda la nascita dello Stato unitario e che coinvolge tutti: Nord e Sud, destra e sinistra, cattolici e laici, nativi e nuovi italiani. Il prossimo Incontro di studi, dunque, non sarà un amarcord. Si propone invece di affrontare la nostra storia con una visione prospettica per il Paese. A ciò serviranno le quattro sessioni che articoleranno i giorni
Estratto contributivo online, ecco come comportarsi
Il Cud previdenziale, invece, contiene, in modo più analitico, tutti i dati presenti sul quadro C del Cud. L’accesso all’estratto conto elettronico, al Cud previdenziale, nonché ad altri servizi personalizzati, è consentito esclusivamente ai cittadini muniti o del codice Pin rilasciato dall’Inps, o di Carta Nazionale dei Servizi e/o carta Regionale dei Servizi. Agli assicurati verrà recapitata una lettera personalizzata, nella quale l’Inps fornisce le informazioni sul nuovo estratto conto elettronico e sul suo utilizzo mediante il canale elettronico. Per gli assicurati che non ne sono in possesso, tale comunicazione conterrà anche la prima metà del codice personale (Pin), per l’accesso ai servizi personalizzati. Gli utenti già in possesso di un codice Pin potranno accedere al servizio “on line” senza ulteriori adempimenti. Per questi ultimi, la lettera conterrà esclusivamente l’informativa sull’operazione «Estratto conto elettronico». Agli iscritti al Fondo di previdenza per il clero secolare e per i ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica, unitamente a tutto ciò, verrà inviato anche
quasi sempre alla mercé di scaltri capipolo, oppure che si attiene a regole e leggi scritte anche con il sangue in oltre due secoli di storia democratica occidentale, che garantiscano gli stessi diritti a tutti in una chiara cornice di doveri?
LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.
A cura di Nidl - Cgil Può esistere una forma di reddito svincolata dal salario, cioè non riconducibile alla sfera “lavoro”? Il mercato del lavoro ha subito negli ultimi 20 anni profonde trasformazioni adattandosi ai nuovi modelli produttivi. La mutata situazione dell'occupazione, che vede l'utilizzo sempre più diffuso di lavoro temporaneo e flessibile, richiede profonde innovazioni legislative, specialmente nei paesi, come l'Italia, che hanno un sistema di welfare modellato per massima parte sulla centralità del lavoro stabile. Da diversi anni, tutti gli studi statistici ci dicono che se ancora in Italia lo "zoccolo duro" è rappresentato dal lavoro "standard" (a tempo pieno e indeterminato) - 18 milioni a fronte di 5 milioni e mezzo di parttime ed atipici - il lavoro atipico rappresenta di gran lunga la principale modalità di ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. «Ciononostante, quasi la metà dei lavoratori atipici
della volontà popolare», proseguendo minaccioso «Non sottovalutate i piemontesi che, per usare un eufemismo, non la prenderebbero bene». Ieri invece il Cavaliere aveva rilasciato questo giudizio sulla vicenda: «Mi auguro per il rispetto dovuto alla sovranità popolare, che non si voglia ribaltare per via giudiziaria la scelta dei cittadini piemontesi». «Volontà popolare», «sovranità popolare»... un mantra che da anni sentiamo e troppo spesso, come in questo caso, a sproposito. Già, perché qui si tratta di avere cestinato nella delicatissima materia elettorale delle norme e delle leggi che la regolano e che il “popolo”, e, si badi, non un tiranno, si era dato democraticamente attraverso i suoi rappresentanti in Parlamento. Ed è questo allora il vero nodo da sciogliere. Bisogna, una volta per tutte, decidere: vogliamo un popolo che fa scelte di giorno in giorno, secondo gli umori del momento e
l’estratto conto cartaceo relativo alla contribuzione accreditata nel predetto Fondo. I destinatari sono: Lavoratori iscritti al Fondo di previdenza per il clero secolare e per i ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica (chiamato Fondo Clero); lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria che raggiungono l’età pensionabile nel corso del 2010 o nel corso del 2011; lavoratori dipendenti che hanno intrattenuto almeno un rapporto di lavoro nel periodo 1/1/05 – 31/12/09; lavoratori iscritti alla Gestione Separata L. 335/95 per i quali, successivamente al 31/12/04 (ultimo anno oggetto della precedente emissione generalizzata), si sia presentato uno dei seguenti eventi: a) contributi accreditati; b) denuncia mensile non abbinata; c) iscrizione alla gestione in mancanza di denunce; d) modifica della situazione rappresentata dall’estratto conto inviato in occasione della precedente emissione generalizzata. In questa prima fase non riceveranno la lettera: • titolari di pensione diretta Inps (eccetto assegno di invalidità, invalidità civile, pensione a carico della gestione separata) o
presso altro ente; • chi ha in corso domanda di pensione diretta presso l’Inps; • chi ha in corso domanda per il rilascio dell’estratto conto certificativo; • iscritti in via esclusiva alla Previdenza marinara; • chi ha presentato domanda di ricongiunzione di contributi ad altro ente. Epaca garantisce qualificati servizi gratuiti a tutti i cittadini nelle fasi dell’informazione e della consulenza, inoltre, sempre gratuitamente, provvede all’istruttoria e alla compilazione delle pratiche, seguendone i successivi iter. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
di Perugia e che lasciano intendere la filosofia che ha ispirato il convegno: “l’eredità e il debito”, perché l’unità nazionale è un patrimonio ideale, ma è anche un compito di responsabilità; “i vincoli e i talenti”, perché nei cinque laboratori si ragionerà sulle prospettive e sulle risorse che abbiamo a disposizione per realizzarle; “storie e storia d’Italia, tra memoria e speranza”, perché a Perugia ascolteremo anche testimoni e protagonisti di un Paese che ha sofferto ma che non si arrende; e infine “le sfide che possono unire gli italiani”, perché le Acli usciranno da Perugia con un’agenda di iniziative che riguarderanno il federalismo solidale, l’unione politica europea, l’integrazione interculturale degli immigrati, la via italiana alla laicità e il ruolo crescente del terzo settore.
di norma “rosso” o “comunista”, che trama e domina tutto, ma solo perché non lo si può controllare, diviene la Magistratura, ossia l’istituzione cui la Costituzione concede, e non a caso, la qualifica di Potere autonomo dello Stato rispetto agli altri due Poteri, Esecutivo (il Governo) e Legislativo (il Parlamento), con l’“obbligo” di perseguire chi commette reato. Per fortuna, all’interno di questa maggioranza che ha ingannato la grande parte del suo stesso elettorato, qualcuno ultimamente si è reso conto che così non si può andare avanti ed ha deciso di uscire allo scoperto. Su questi temi, la cosa migliore sarebbe quella di tornare a chiedere agli elettori che cosa pensano. Anche se il risultato sarebbe un assenteismo davvero preoccupante per la democrazia; non da menefreghismo, ma da ripulsa per la classe dirigente. Benito Fiori Il Frantoio
Ferie
Chiusura estiva per la biblioteca Si comunica che la Biblioteca Statale di Cremona resterà chiusa per i consueti lavori di spolveratura e revisione annuale dal 9 al 21 agosto. Durante tale periodo sarà comunque garantita l'apertura dalle 10.30 alle 13.30 dei servizi di distribuzione e prestito e la consultazione dei cataloghi.
Studio
Nuovi laureati alla Cattolica
Nuovi laureati presso l’Università Cattolica di Cremona, per la Facoltà di Agraria. Hanno terminato il curriculum di studi: Marco Martino Mario Albini, residente in provincia di Brescia; Katrin Minelli, residente in provincia di Brescia; Francesca Valente, residente in provincia di Teramo.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Tutte le proprietà benefiche delle alghe
Sono chiamate spesso “verdura di mare” perchè hanno poche calorie, pochissimi grassi e buone quantità di fibre, di minerali e di vitamine: sono cioè un vero concentrato di salute. Gli abitanti di Okinawa che ne mangiano molte hanno un altissima perentuale di abitanti con più di 100 anni! L'Airc (=Associazione Italiana per la ricerca sul cancro) le ha inserite tra gli alimenti con proprietà antitumorali assieme al pomodoro,al cavolo, alle arance rosse,all'aglio, al curry ed al the verde. Inoltre le mucillagini delle alghe sono importanti per combattere la stipsi e nel controllo del colesterolo nel sangue e lo jodio nell'ipotiroidismo; e i minerali presenti (calcio,magnesio e fosforo) sono importanti per combattere i
disturbi osteoarticolari nonchè per combattere le malattie cardiocircolatorie! Grazie all'elevato contenuto di jodio contrastano la comparsa del gozzo etc.etc. Le alghe brune sono infine (ma le cose da dire sarebbero ancora moltissime!...) sono un alimento indispensabile per chi vive in ambienti contaminati.
Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
Venerdì 30 Luglio 2010
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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Angelo Pan: «La gente non teme più la malattia come un tempo, e ha allentato l’attenzione. In questo modo, però, i rischi di contagio aumentano»
Hiv: bisogna tornare a parlare di prevenzione per non correre rischi U di Laura Bosio
na prevenzione scarsa può essere un grosso rischio quando si parla di patologie come l'Aids. Per questo i medici lanciano l'allarme: mentre un tempo l'attenzione su questi temi era alta, oggi va sempre più scemando, e in questo modo torna a crescere il rischio di contagio, e con esso i casi di malattia. «Il calo dell'attenzione su questo tema è stato notevole negli ultimi anni» spiega il dottor Angelo Pan, medico dell'unità operativa di malattie Infettive di Cremona dell'ospedale Maggiore di Cremona. «Il problema è che l'Hiv non è più percepito come malattia sicuramente mortale, in quanto vi sono farmaci che permettono un'aspettativa di vita piuttosto lunga. Bisogna però ricordare che chi è malato ha comunque un forte calo nella qualità della vita, e dovrà dipendere dai farmaci per tutti gli anni che gli irmangono da vivere, oltre a dover convivere con il rischio di contagiare il partner, e ai problemi che potrà avere nel mettere al mondo figli». Dunque bisogna tornare a parlare di prevenzione? «Non si sarebbe neppure mai dovuto smettere. La prevenzione è un atto banale e semplicissimo. Anche se il sesso è una delle grandi pulsioni che muovono la vita, la prevenzione consiste in accorgimenti semplici e che permettono di non correre rischi. Innanzitutto quello di evitare rapporti a rischio, e in secondo luogo quello di utilizzare il preservativo. L'Hiv inoltre porta a diverse malattie di contorno, senza contare i costi che la cura comporta. Insomma, credo che ci sarebbe solo da guadagnare, da una campagna di sensibilizzazione Chi sono i soggetti a rischio?
Il dottor Angelo Pan, dell'unità operativa di malattie infettive del Maggiore
«Le fotografie sono differenti. A livello globale risultano essere i giovani tra i 15 e i 25 anni, mentre in Italia vi sono due picchi: uno nell'età giovanile, e l'altro in una fascia più avanzata. Questo accade perché con l'introduzione di farmaci che hanno modificato la sessualità, come il Viagra, anche le persone anziane possono veder emergere un problema simile, anche perché mentre il giovane utilizza il preservativo come metodo anticoncezionale, ad una persona in età avanzata non sovviene tale necessità». Prima ha parlato di farmaci: come si cura l'Hiv? «I farmaci per l'Aids sono oltre 25, e permettono di ottenere ottimi risultati sul controllo della moltiplicazione del virus, ma ancora non esiste un farmaco che lo elimini. Dunque la terapia farmacologica va portata avanti per tutta la vita. Naturalmente la terapia aumenta molto la sopravvivenza: se non trattata la patologia porta alla morte in una
dozzina di anni. Se invece viene trattata per tempo, è stimato che una persona di 30 anni possa viverne altri 40. Oggi poi si cerca di iniziare la terapia il prima possibile, in modo da migliorare l'aspettativa di vita. Attualmente per la cura bisogna prendere tre diversi farmaci, ma si sta lavorando per far si che diventi uno solo. A questo proposito inizieremo un protocollo regionale per portare avanti uno studio che vada in questa direzione». Ma la prima cura è la prevenzione... «Esatto. A questo proposito
stiamo portando avanti da qualche tempo una campagna di sensibilizzazione, denominata “fair play”, che ha visto la partecipazione degli arbitri locali. Il problema è che serve un grosso impegno per portare avanti simili iniziative, e soprattutto avremmo bisogno di un sostegno economico. Per questo speriamo nell'intervento di qualche privato. Tra i nostri obiettivi, c'è anche quello di fare un intervento in Africa, dove il problema degli infetti è altissimo, soprattutto a fronte di una grande carenza di medici. E' indispensabile sensibilizzare la popolazione, soprattutto alla luce del fatto che in Lombardia la situazione non è propriamente brillante, in termini di nuovi casi. Un tempo l'epidemia era appannaggio di categorie ben identificate, ora invece è chiaro che tutti possono prenderlo, se non si attengono alle semplici regole della prevenzione. Purtroppo ciò spesso non accade, come dimostrano le stime dell'Oms, secondo cui solo il 41% degli uomini e il 39% delle donne sono a conoscenza dei metodi di prevenzione. L'obiettivo era di arrivare all'85%, ma ne siamo ancora ben lontani». Non esiste un vaccino? «Ci si sta lavorando, e per ora sembra si sia trovato un farmaco che è protettivo nel 25% dei casi. Non è molto, ma almeno si è aperta una strada, che prima non c'era. Purtroppo però i tempi sono ancora incerti».
L’oculista risponde
rubrica mensile a cura del Dr. Maurizio Iori Che cosa è la degenerazione maculare? Il sintomo caratteristico e iniziale della degenerazione maculare è la percezione alterata e distorta delle immagini (metamorfopsie) seguita da una riduzione graduale e progressiva della visione centrale. Anche i colori sembrano meno brillanti. Poiché la visione centrale è compromessa, risulta impossibile la lettura in quanto le lettere su cui viene fissata l’attenzione appaiono confuse e distorte. Tipica è la distorsione delle linee dritte (i bordi delle piastrelle del pavimento possono sembrare ondulati, il profilo di una casa appare distorto). Può accadere che vengano percepite delle macchie grigie nel campo visivo o che le dimensioni di determinati oggetti appaiano diverse a seconda dell’occhio con cui si guardano: spesso i sintomi iniziali sono mascherati perché l’occhio non colpito compensa i disturbi dell’altro. Il sintomo tipico allo stadio più avanzato della degenerazione maculare è lo scotoma (area di visione ridotta o assente nel campo visivo) centrale: la perdita della visione centrale diventa completa per cui non è possibile vedere nel punto in cui si fissa lo sguardo. Però, anche nei casi più gravi, la maculopatia non provoca totale cecità in quanto la visione paracentrale e laterale non è compromessa.
Spesso il paziente non riconosce i sintomi della degenerazione maculare se presenti in un solo occhio perché l’altro supplisce alla visione dei dettagli. Quando anche l’altro occhio è colpito può essere troppo tardi per qualunque trattamento. Perciò è importante abituarsi, dopo i 40 anni, a visite periodiche di controllo a scopo preventivo. A parte l’invecchiamento, ci sono altre cause che possono determinare l’insorgere della degenerazione maculare? La causa più frequente della degenerazione maculare è certamente il naturale processo di invecchiamento dell’occhio. Tuttavia ci sono casi particolari per cui lo stesso fenomeno degenerativo può essere indotto da traumi, infiammazioni, infezioni, forte miopia. Anche se molto raramente, possono inoltre verificarsi casi di ereditarietà della malattia. La degenerazione maculare può portare alla cecità? No, perchè la visione paracentrale e laterale viene conservata anche nei casi più gravi. Tuttavia le limitazioni visive determinate dalla degenerazione maculare sono tali da limitare progressivamente lo svolgimento di molte attività.
14
Agricoltura
Venerdì 30 Luglio 2010
Latte, Confagricoltura: «Ora un prezzo giusto» Antonio Piva: «L’atteggiamento di Assolatte è svilente nei confronti di chi produce. Adesso i margini ci sono»
S
e entro la fine della settimana non sarà stata decisa la riapertura della trattativa da parte di Assolatte, la parola tornerà alla protesta, con una serie di presidi davanti ai principali stabilimenti di riferimento: Galbani, Parmalat, Auricchio ed Ambrosi. Questo è il messaggio dato dagli agricoltori di Confagricoltura ad Assolatte. E una cosa è certa: il prezzo siglato sabato fra la Libera Agricoltori e Padania Alimenti - 36,6 centesimi a luglio che diventeranno 37,7 da settembre a dicembre - viene considerato un traguardo irrinunciabile, anche se l’obiettivo ultimo rimane quello dei 38 centesimi. Questo lo scenario che si profila nella “guerra” per il prezzo del latte dopo il presidio tenuto da Confagricoltura davanti alla sede di Assolatte a Milano. Tra i partecipanti anche una delegazione della Libera Agricoltori Cremonesi, con una trentina di soci tra
i quali il presidente Antonio Piva, il vice vicario Maria Ausilia Bianchessi ed il vice Davide Balestreri, oltre al leader dell’Anga provinciale, Giorgio Guarneri. Attorno al gazebo con bandiere e volantini, una serie di cartelloni a spiegare le ragioni della protesta. «Assolatte, la carità non la vogliamo», «O prezzo o blocco dei caseifici», «Assolatte, vuoi latte italiano, vuoi la qualità? Pagali». «Assolatte, a voi i guadagni, a noi le miserie»: questi gli slogan dedicati al tema del giorno, senza ovviamente dimenticare quello che tiene banco a livello nazionale: le quote latte e la contestatissima proroga delle multe concessa agli splafonatori morosi. «Ai Cobas le quote, agli onesti i debiti», l’amara conclusione affidata ad un altro cartellone. Poi via agli interventi. Col vice presidente di Confagricoltura e leader di Milano- Lodi, Mario Vigo, a ribadire la richiesta di onestà nel prezzo, traspa-
renza, di una filiera seria. «Vogliamo la valutazione che scaturisce dal mercato, nulla di più ma nulla di meno. Quando il mercato andava male abbiamo fatto sacrifici, ma ora che la congiuntura sta cambiando bisogna tenerne conto. Durante le trattative dei giorni scorsi, la nostra controparte non ha dimostrato la necessaria serietà. Ma noi non siamo più disposti ad
abbassare la testa: pronti, piuttosto, a ricorrere alla magistratura, al presidente della Regione, o a chiedere la nomina di un commissario per il latte». «Assolatte non sta recependo la realtà del mercato», ha continuato il presidente della Libera Agricoltori, Antonio Piva. «Ed è un atteggiamento svilente nei confronti dei produttori; perchè ora il latte dà reddi-
to. Ci hanno sempre detto che non esistevano i margini per pagarlo più di 35 centesimi al litro, ma i fatti li smentiscono». E i fatti sono il recentissimo accordo Libera - Padania Alimenti. «Che in sei mesi riconosce una media di 37,5 centesimi al litro; mentre il Grana ne paga circa 44, e la media complessiva si attesta su 40. Questi sono fatti. Altra cosa, invece, sono l’arroganza e la scorrettezza con la quale alcune grandi imprese proprio in questi giorni stanno contattando i loro conferenti per strappare rinnovi contrattuali - o anche solo concordare l’acconto di luglio - a livelli che devono essere respinti». I 34.5, 35 o 35.5 centesimi «non vanno neppure presi in considerazione. Oggi il riferimento regionale per il prezzo alla stalla è, senza ombra di dubbio, quello rappresentato dal nostro accordo con Padania Alimenti». Più in basso non si può nè si deve andare.
Cento milioni in arrivo per i Consorzi di difesa delle colture «Ho dato disposizione affinché i primi 100 milioni di euro, provenienti dallo scudo fiscale e destinati al sostegno degli incentivi assicurativi nel settore agricolo, vengano immediatamente erogati ai consorzi e alle cooperative di difesa delle colture in modo da integrare il contributo sulla spesa assicurativa del 2008, in parte rimasta a carico dei produttori». Così il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Giancarlo Galan, sull’integrazione del contributo alla spesa assicurativa del 2008.
Giuseppe Lanzoni, vicepresidente nazionale dell’Associazione dei consorzi di difesa, ha espresso la sua soddisfazione per il provvedimento lungamente atteso. A fronte di una spesa accertata nella campagna 2008 a 238 milioni di euro, fino ad oggi era stato possibile erogare solo 135 milioni di euro, corrispondenti al 56,7% dei contributi dovuti. Con i 100 milioni che saranno liquidati nei prossimi giorni, si chiude praticamente la partita relativa all’anno 2008, rimasta sospesa per così tanto tempo a causa della limitatezza delle ri-
sorse finanziarie. I Consorzi di difesa, in questo modo, potranno estinguere il debito contratto con le banche per anticipare il pagamento dei premi assicurativi, oppure restituire ai produttori agricoli la quota dagli stessi anticipata. I 100 milioni di euro in liquidazione in questi giorni si aggiungono ai 54 milioni già erogati all’inizio del 2010, per far fronte, anche se parzialmente, alla spesa accertata nell’anno 2009, ammontante a 165 milioni di euro, rimasta completamente senza copertura.La copertura del contribu-
MERCATI - SETTIMANA DAL 23/07/2010 AL 29/07/2010 PRODOTTO
to mancante per l’anno 2009 sarà assicurato con le risorse che saranno rese disponibili per gli anni 2011 e 2012, quantificate in 116,7 milioni di euro per ciascuno degli esercizi. A partire dal 2010, infatti, l’onere per lo Stato è destinato a diminuire sensibilmente grazie alla possibilità di attivare il cofinanziamento comunitario, garantito dall’articolo 66 del regolamento Ce 73/2009 con circa 93,3 milioni di euro e dall’organizzazione comune di mercato del settore vitivinicolo, da cui dovrebbero arrivare almeno 20 milioni di euro.
PRODOTTO
Ecco l’accordo sottoscritto tra la Libera e la Padania Alimenti Importante accordo sul prezzo del latte tra la società Padania Alimenti di Casalmaggiore e la Libera Associazione Agricoltori in un momneto di particolare tensione. Si apre così una crepa nel fronte di Assolatte con cui si erano rotte le trattative la scorsa settimana dopo che aveva offerto un aumento del 4%. Federlombarda e Libera associazione agricoltori di Cremona hanno raggiunto un accordo sul prezzo del latte da qui a dicembre con Padania Alimenti di Casalmaggiore, che produce la linea di latte «Èpiù» e lavora 2.700 quintali di latte fresco italiano al giorno. Si arriverà a 37,70 centesimi al litro (+14%), importo che supera decisamente i 34,5 centesimi che gli industriali avevano considerato «l’ultima offerta». Un’ipotesi giudicata irricevibile dagli allevatori determinando così la rottura della trattativa regionale. Dopo una lunga trattativa, Antonio Piva e Davide Balestreri per la Libera e Luigi Ghisini, amministratore delegato di Padania Alimenti di Casalmaggiore, hanno chiuso l’intesa che porterà a conferire il prodotto con i valori crescenti. Alle fasi della trattativa per la determinazione del prezzo, ha preso parte anche Franco Bettoni, presidente di Ferderlombarda. «Apprezzo il buon senso di Luigi Ghisini» ha commentato Piva, «che ha voluto dare una base adeguata al valore del latte. Qualcuno magari criticherà l’accordo, ma voglio fare presente che si tratta di
Antonio Piva
un’intesa tanto più importante se si pensa che in questo momento il settore del fresco è quello considerato più debole nel comparto industriale. Questo prezzo rappresenterà una sorta di pietra miliare alla ripresa della trattativa con Assolatte: se un buon marchio come Padania Alimenti accetta quel prezzo, significa che esso è sostenibile», ha affermato ancora Piva. «Il significato di questa intesa va ben oltre i confini provinciali e conferma che avere certezze sul prezzo del latte è anche nell’interesse dell’industria» ha detto Balestreri. «Il caso di Padania Alimenti, iscritta ad Assolatte, è chiarificatore. Per chi come loro ha rapporti economici con la grande distribuzione organizzata, questo è il momento di chiudere i contratti di vendita per il dopo estate: ufficializzare il nuovo prezzo significa mettersi nelle condizioni di poter trattare a propria volta i giusti aumenti».
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo
Kg.
1,95-2,35
Montic.p.viv. 0,90-1,07
0,940-1,040
--
vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
1,65-1,90
0,60-0,73
0,630-0,730
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
1,85-2,30
1,10-1,20
0,900-1,070
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg
1,75-2,15
1,80-2,28
7,030-7,280
--
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
155,0-158,0.
167,0-169,0
153,0-155,0
151,0-155,0
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
163,0-164,0
174,00175,00
168,00170,00
180,0181,0
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
n.q.
n.q.
n.q.
--
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
133,0-136,0138,0-143,0
142,0 146,0 149,0- 154,0
140,0-145,0
74,0,0075,00
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg
3,00-4,50
4,50-5,00
4,450-4,850
--
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
108,0-110,0
84,0-85,0
93,00-96,00
78,0,0079,00
BURRO pastorizzato
Kg.
2,90-2,95
3,40
2,500
--
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
120,0-130,0
101,0-115,0 n.q.
n.q.
----
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
Kg.
4,55-4,75
4,60-4,75
n.q.
--
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
75,0-85,0
78,0-88,0
70,0-75,0
----
Kg.
4,80-5,05
4,80-5,05
n.q.
--
SUINI Lattonzoli locali
15kg
3,46
3,460
3,380
3,470
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
Kg.
6,58-6,88
6,60-6,80
6,680-6,930
--
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,41
2,400
2,330
2,470
GRANA scelto stag. 9 mesi
Kg.
6,88-7,08
7,10-7,45
7,100-7,350
--
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,20
2,180
2,120
2,270
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
--
--
--
--
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
1,90
1,900
1,830
1,960
Suini da macello
156 kg
1,125
1,160
n.q.
1,167
Suini da macello
176 kg
1,185
1,160
n.q.
1,167
Suini da macello
Oltre 176
1,155
1,150
n.q.
1,137
Latte
--
--
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
Lettere
Per dire la vostra, scrivete a:
RASSICURAZIONI
Il materiale di Luigi Ghisleri è in buone mani Signor direttore, in relazione alla lettera pubblicata il 22 luglio, desidero precisare che le persone che si stanno occupando dell’inventario del materiale lasciato da Luigi Ghisleri al momento della morte, hanno la mia piena fiducia e sono state incaricate personalmente da me per lavorare in collaborazione con i componenti dell’Archivio del Movimento Contadino ed Operaio di Persico Dosimo; questo vale anche per chi è impegnato nella documentazione fotografica dell’abitazione. La destinazione dello stesso, che avverrà nel pieno rispetto dello Statuto del Movimento, non è ancora stata decisa e provvederò ad informare chi di dovere al momento opportuno. Silvia Ghisleri Milano ***
CRITICA AL COMUNE DI CREMONA Ma non era la Giunta Corada a far cassa con le multe?
Caro direttore, dalla stampa locale traggo questa “simpatica” notizia relativa al Comune di Cremona: «Senza contare quelle relative alle infrazioni alla Ztl, sono complessivamente quasi 16mila (15.981 per la precisione, circa mille in più rispetto allo stesso periodo del 2009) le multe elevate in strada nei primi sei mesi del 2010. E di queste, 12.963 sono state comminate per divieto di sosta e poco meno di ottocento per eccesso di velocità». Mi domando: ma non era la Giunta di Gian Carlo Corada quella che faceva cassa con le multe ai poveri automobilisti?!. La domanda, come è evidente, è retorica. Ma mi piacerebbe sentire cosa ne pensano, oggi, coloro che hanno abboccato all’amo dei propagandisti della destra che un anno fa arrivarono a demonizzare la Giunta di centrosinistra dicendo che era fatta da “dracula comunisti mangiasoldi”. Si morderanno la lingua? Si mangeranno le dita? Si renderanno conto di quanto sono stati presi per i fondelli? O, magari, sono contenti così, da bravi masochisti? Ah, saperlo.... Maria Denti Cremona ***
DOPO LA PROPOSTA DI BERLUSCONI Veronesi non è preparato sulla questione nucleare
Signor direttore, In questi ultimi giorni i media hanno alzato sul Pd un polverone a causa della disponibilità manifestata dal noto oncologo e suo senatore Umberto Veronesi ad accettare la designazione del Cavalier Berlusconi a presidente dell’Agenzia per la sicurezza nucleare e il dissenso espresso dal segretario del suo partito, Pier Luigi Bersani. Veronesi aveva detto: «Se accetterò questo incarico lo farò per il progresso scientifico e per vedere questo Paese che amo svilupparsi in modo civile, Berlusconi non c’entra». E Bersani aveva commentato: «Ce n’è da fare di cose sull’energia, ma la strada è un’altra da quella che il governo sta prendendo. Quindi a Umberto ho detto: professore, massimo rispetto per le sue scelte e la nostra stima lei ce l’ha tutta, senza meno, ma il rischio è di fornire alibi a un piano velleitario e inconcludente.» Ma qual è il compito di questa Agenzia? Il compito è quello di “stabilire, attraverso regolamenti, prescrizioni, procedure e standard tecnici le regole a cui gli operatori si dovranno attenere per la progettazione, costruzione, gestione e smantellamento a fine vita degli impianti nucleari. Stesso discorso anche per la detenzione, il trattamento, il condizionamento, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento di rifiuti radioattivi e la gestione dei materiali nucleari”. Osservato che l’oncologo Veronesi su questa materia appare avere poca competenza e conoscenza specifica, ricordato che, cosa non trascurabile, non si conoscono ancora i nomi dei quattro commissari e del suo importantissimo direttore generale, considerato che il decreto-legge dell’8/7/2010, n. 105, a modifica delle precedenti disposizioni, lo ha liberato (pro Veronesi, modello “ad personam”?) dalla preoccupazione di doversi dimettere da parlamentare, è
ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it
proprio difficile non dare ragione a chi pensa che la designazione di Berlusconi è solo finalizzata ad aprire nel Pd un fronte di disaccordo con la sua area ambientalista. Ciò dimostrebbe, tra le altre cose, che il Cavaliere antepone al buon funzionamento dell’Agenzia solamente il suo intento di mettere in difficoltà il partito di minoranza. Approccio questo, data l’importanza del tema, di per sé sufficiente a rifiutare l’offerta. A questo proposito, va segnalato (e sottoscritto) quanto detto dal senatore Ignazio Marino, medico esperto in trapianti con studi prima in Inghilterra (Cambridge) e poi negli Usa presso il centro d’eccellenza mondiale per i trapianti della University of Pittsburgh, dove, nel 1993 è diventato co-direttore del Centro trapianti del “Veterans affairs medical center”, l’unico dipartimento per trapianti di fegato appartenente al governo degli Stati Uniti. Egli infatti ha dichiarato: «Il nucleare è pericolosissimo e ha un problema irrisolto, che il nostro nobel Carlo Rubbia spiega molto bene: non esistono sistemi per lo stoccaggio quando le centrali vengono spente. E se io non metterei mai in dubbio una parola di Veronesi sui tumori, sulla fisica nucleare sinceramente mi fido più di Rubbia». Benito Fiori Per il Circolo “AmbienteScienze” ***
NUOVA XENOFOBIA
Purtroppo sta sorgendo un anticristianesimo Egregio direttore, guardiamo in profondità. Si sta sgretolando lo stato di diritto. Stiamo vivendo una fase di rottura costituzionale. Accanto al populismo aziendalista berlusconiano, sta fiorendo un populismo etnocentrico tradizionalista cattolico in prospettiva europea. Da tempo la Lega parla di “superamento della forma di Stato” dichiarando che “i futuri soggetti territoriali costitutivi sono le comunità di popolo”, espressione tipicamente nazista (volksgenosse, il vero cittadino, membro del popolo-comunità). Si sta consolidando una nuova xenofobia. Rinasce un “cristianesimo senza Cristo” basato sul binomio sangue-suolo. Con il leghismo trionfa una logica tribale basata sulla gestione del mercato della paura e sull’ossessione della sicurezza armata. In regioni ricche di risorse democratiche ma incattivite dalla globalizzazione, la proposta populista sembra capitalizzare molte proteste esibendosi come religione civile settaria e guerriera (“comunalista”). A supportarla, sta il cemento di una rete finanziaria che vede la Lega mescolarsi all’Opus Dei e alla Compagnia delle Opere. Ciò che spinge alcuni parroci e cattolici padani a “tollerare” una religione simile non sono solo interessi di bottega ma alcune “idee forti”: la difesa di un’identità cattolica già formata, l’esibizione ideologica del diritto naturale, l’esaltazione della “nostra gente” contraria ai vizi della modernità, la funzione di coesione sociale della Chiesa che può sentire omogenee le “comunità organiche”. Ossessiva è la polemica contro il Concilio Vaticano II, ritenuto origine di ogni male. Presentandosi come il partito dei “valori non negoziabili”, la Lega sta diventando il soggetto emergente di un nuovo patto costantiniano. Devoti e ringhiosi, i soldati celtici frequentano i salotti vaticani. Tra tutte le spese elettorali, osserva Giancarlo Zizola, i cosiddetti valori non negoziabili sono quelli che costano meno e rendono di più. A volte, sembra che costino così poco da essere buttati nella spazzatura. Un patto simile sarebbe il trionfo del relativismo-nichilismo. Se la religione diventa preda di forze politiche che la sfruttano a proprio favore, il rischio per la novità del Vangelo è immenso. Bossi gioca col linguaggio armato, Borghezio rilancia lo spirito di Lepanto, Calderoli attacca Tettamanzi, Zaia e Cota sembrano “gentiluomini di sua santità”, Tremonti evoca un “nuovo risorgimento” tutto “Dio, patria e famiglia”. Il leghismo vuole conquistare l’anima popolare. In realtà è la fede cristiana a rischiare di perdere l’anima. Sta sorgendo un nuovo anticristianesimo. Credenti e uomini di Chiesa devono valutare bene discorsi-provvedimenti contrari all’umanità e alla fede. Alcune dichiarazioni ecclesiastiche (tra l’ingenuo e il complice) non sono all’altezza dei gravi problemi sollevati dal leghismo, pronto a mobili-
Venerdì 30 Luglio 2010
15
Focus Festival di Mezza Estate: speriamo che il prossimo anno cambi qualcosa Signor direttore, ho letto la settimana scorsa di un certo malcontento relativo al Festival di Mezza Estate. Vorrei unirmi al coro, innanzitutto criticando la scelta degli organizzatori di allestire quattro spettacoli in cinque giorni, troppi per chiunque. E poi non ho trovato grandi novità nella proposta di quest’anno. Oltretutto, uno degli appuntamenti più attesi, il concerto del tenore José Carreras (nella foto), è stato cancellato senza un vero motivo. E’ stato solo uno specchio per le allodole? La domanda a questo punto nasce spontanea: era necessario affidarsi un’agenzia “forestiera” per organizzare un prodotto certamente non eccelso? Probabilmente no. Sarebbe bello che il sindaco Perri ci svelasse sin da ora se il prossimo anno cambierà qualcosa. Speriamo proprio di sì. Tina Este Cremona
tarsi contro il cardinale di Milano o ad offendere il Pontificio Consiglio dei Migranti. La rottura costituzionale in atto, sposandosi al rifiuto della Dottrina Sociale della Chiesa, ci porterebbe non solo al totalitarismo ma all’idolatria o all’eresia più radicale. La Settimana Sociale dei Cattolici parlerà anche di questo? Sergio Paronetto Vicepresidente nazionale di Pax Cristi
*** MANOVRA ECONOMICA
Operatori della sicurezza Ci battiamo contro i tagli Signor direttore, dopo che sul tema sicurezza sono stati spesi fiumi di parole in campagna elettorale con messaggi demagogici e con promesse propagandistiche, ecco la faccia crudele della realtà data dai numeri e dalle reali intenzioni di Pdl e Lega. In questi due anni, infatti, le manovre economiche del governo di centrodestra stanno penalizzando fortemente proprio gli operatori del comparto sicurezza e gli investimenti nel settore, con il rischio di ricadute pesanti sulla tutela e difesa dei cittadini e del territorio. Per questo il Partito Democratico si è impegnato in una ferma battaglia parlamentare a sostegno delle ragioni sollevate dagli operatori nelle manifestazioni ed iniziative di queste settimane, presentando al Senato emendamenti migliorativi alla manovra per scongiurare questi tagli insostenibili, emendamenti tutti però bocciati dalla maggioranza di Pdl e Lega. La battaglia del Pd sta continuando con determinazione anche in questi giorni alla Camera, convinti come siamo dell’iniquità dei sacrifici imposti da questa manovra. Per quanto riguarda il livello locale, dopo il grido di allarme “la sicurezza è a rischio” lanciato dai poliziotti e dai vigili del fuoco cremonesi e condividendo il fatto che la politica non possa ridursi a “pacche sulle spalle e attestati di stima”, assicuro che sto predisponendo un’interrogazione sulla situazione cremonese per denunciare la carenza di organico, di mezzi e di strutture nella nostra provincia e chiedere l’immediato intervento del Governo per dare risposte positive in tal senso. Riprendo perciò un impegno che già avevo avuto modo di esplicitare con un’altra interrogazione sulla pesante situazione del distaccamento di Crema dei vigili del fuoco. Colgo l’occasione per esprimere la solidarietà e vicinanza del Pd cremonese a tutti gli operatori del settore, che con serietà, dedizione e senso di responsabilità riescono comunque a convivere quotidianamente con l’emergenza, a far fronte alle esigenze del territorio e a garantire egregiamente la tutela dei cittadini. Cinzia Fontana Senatrice del Pd ***
DALLA LEGA NORD
Maltempo, è necessario lo Stato di emergenza Signor direttore, decine di famiglie sfollate e danni ingentissimi ad edifici e imprese. E’ un bilancio pesante quello causato dai fenomeni di maltempo occorsi nella nostra Regione. Per questo la Lega Nord in Regione Lombardia chiede, con una lettera indirizzata al presidente Formigoni e all’assessore regionale alla Protezione Civile Romano La Russa, lo stato di emergenza a seguito dei danni provocati dalla situazione di maltempo nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova e Milano. Visti i danni causati dal violento nubifragio che in questi giorni ha colpito in particolare le province di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova e Milano, chiedo che il presidente Formigoni intervenga presso il Governo affinché venga deliberato lo Stato di emergenza nelle aree colpite. Inoltre chiedo che vengano emanate al più presto le ordinanze necessarie all’attuazione degli interventi di emergenza al fine di evitare situazioni di pericolo, o maggiori danni a persone e abitazioni, per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite dagli eventi calamitosi. Stefano Galli Consigliere regionale della Lega Nord ***
PUNTO DI VISTA
Verso il federalismo fiscale Non tutti i numeri tornano Egregio direttore, secondo quanto auspicato dallo stesso ministro dell’Economia Giulio Tremonti, «i numeri non vengono più dopo la politica, ma devono venire prima». E il quadro che emerge mostra un federalismo «di fatto» in cui le differenze tra Nord e Sud sono sostanziali: mentre, ad esempio, in Lombardia i cittadini pagano 2.697 euro ai vari enti locali, in Campania si scende a 1.657. Situazione capovolta per quanto riguarda i rifiuti. I campani pagano 128 euro pro capite l’anno per la tassa sull’immondizia. Seguiti dai cittadini dei Comuni pugliesi, con 105 euro pro capite. La tariffa sui rifiuti più bassa è invece quella pagata dai veneti con 24 euro l’anno. La media è di 78 euro. In generale, i tributi prelevati da Comuni, Province e Regioni sono così suddivisi: in media 1.932 euro di tasse alle Regioni, 334 ai Comuni e 88 alle Province. Ancora più sensibile in un’ottica federalista il discorso sui trasferimenti pro capite da parte dello Stato. In questo caso è il Molise, penultimo in classifica quanto a tassazione locale, ma al primo posto nel ricevere dallo Stato 1.353 euro per cittadino. Cifra che fa ancora più impressione se confrontata con il Piemonte, la regione Cenerentola che riceve meno di tutti: solo 166 euro per ogni piemontese. Altro dato in cui le differenze sono evidenti è quello relativo all’imposta
comunale sugli immobili. L’Ici sulla seconda casa è in media di 170 euro pro capite. In Liguria si pagano invece 243 a testa. Risparmiano invece i lucani che pagano 86 euro, a poca distanza dai calabresi che ne spendono 95. Se la media italiana è di 2.364 euro, sono nove le Regioni che pagano di più. Dopo la Lombardia ( la meglio governata...!) si piazzano i contribuenti della Basilicata che pagano di tasse locali 2.571 euro. Terzi i contribuenti del Lazio (2.546 euro); seguiti da Emilia e Toscana (rispettivamente 2.541 e 2.501 euro pro capite). Nella parte bassa della classifica, sotto i 2.000 euro di balzelli, ci sono i cittadini della Campania (1.657 euro), del Molise (1.726 euro) e dell’Abruzzo (1.994 euro). Più uniforme è invece il costo dell’imposta sull’Rc auto. Nel Paese è in media di 37 euro pro capite l’anno, ma nelle province toscane ne costa 44. L’imposta sull’assicurazione dell’automobile più bassa è quella pagata dai cittadini abruzzesi (26 euro) e molisani (28). Andrea Delindati Cremona ***
CRITICA ALL’ASSESSORE ALQUATI Inspiegabile la chiusura del Forum Ambiente Giovani
Signor direttore, il Forum Ambiente Giovani non è più tra noi. Ne ha decretata, pietosamente, la fine l’assessore alle Politiche Giovanili Jane Alquati. La causa del decesso pare sia stato “il modello organizzativo che si è rivelato fallimentare”. Per non dilungarci troppo facciamo notare che anche solo il successo della rassegna “Cinemambiente” che si è tenuta nei mesi scorsi al cinema teatro Monteverdi, testimonia la “sana e robusta costituzione” del Forum. Non vorremmo che la reale causa della precoce dipartita fosse l’impegno a favore della collettività (e i risultati) di queste persone che hanno impiegato il loro tempo libero (e non solo) per portare avanti questo progetto. Se per caso questo impegno risultasse contagioso e spingesse altri giovani ad uscire dal limbo dell’happy hour per partecipare attivamente alla vita della città, beh, questo sì che è pericoloso per chiunque sieda su qualunque poltrona governativa! La gente informata, attiva e organizzata costringe i governanti a occuparsi davvero del bene comune. Ci risulta che anche in questo momento, pur sapendo della chiusura del Forum, ci sono dei ragazzi che, sottraendo tempo agli impegni personali perché credono in quello che fanno, stanno partecipando in un’altra città a un workshop nazionale dove presenteranno l'esperienza del Forum Ambiente Giovani. Pensate che bello poter dire: la nostra esperienza è stata bella, coinvolgente, costruttiva, abbiamo ottenuto buoni risultati. Che parole useranno per annunciare il termine forzato di questa esperienza? Luci Cremona
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CREMA
Venerdì 30 Luglio 2010
Invece di ringraziare i soccorritori, li malmena Era così ubriaco che anziché ringraziare i suoi soccorritori a un certo punto li ha malmenati. Così è finito in carcere a Cremona. Christopher I., 37 anni, nigeriano residente a Crema, sere fa, poco prima delle 20, stava rientrando a casa quando, arrivato all'ultima curva è uscito di strada con la sua Ford Escort.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polstrada di Pizzighettone. Vedendo che era palesemente ubriaco, gli agenti gli hanno chiesto di so tto por si all'esame dell'etilometro, ma il nigeriano si è prima rifiutato e poi ha preso a malmenare gli agenti. All'arrivo dei rinforzi, l'uomo è stato bloccato e portato in ospedale.
Causa un incidente e fugge, condannato a undici mesi
Undici mesi di prigione, pena sospesa e due anni senza poter guidare. Questa la condanna che il giudice Silvia Varotto ha comminato all'uomo di 28 anni di Soncino arrestato dai carabinieri di Camisano all'alba di domenica dopo aver causato un incidente ed essere fuggito. Erano le 4 del mattino e l'uomo aveva perso il controllo
della propria auto mentre percorreva la Serenissima in territorio di Soncino, andando a scontrarsi frontalmente con una Seat Ibiza che procedeva in senso opposto. Come spiegato dai militari dopo l'arresto, l'uomo «si è dileguato senza prestare soccorso alle persone ferite». Arrivati sul luogo dell'incidente e raccolte le testimo-
Il tribunale di Crema
nianze dei feriti, i militari sono risaliti all'abitazione del giovane che si è rifiutato di sottoporsi all'accertamento alcolemico.
Guida in stato di ebbrezza, già 240 le sanzioni Federica Deledda (comandante Polstrada): «I casi sono aumentati in maniera esponenziale rispetto allo scorso anno»
Numerosissimi sono stati nel Cremasco gli incidenti che nei giorni scorsi hanno coinvolto persone che guidavano in stado di ebrezza. Una si-
tuazione che riporta alla luce l'annosa questione dell'alcol alla guida, una piaga sempre più difficile da eliminare.
N
di Sara Pizzorni
onostante le molte campagne informative e gli altrettanti servizi di prevenzione, non si è ancora persa la cattiva abitudine di bere prima di mettersi alla guida. E’ uno scenario tutt’altro che positivo, quello tracciato dalla polizia stradale di Cremona, in particolare dal suo comandante, il vicequestore aggiunto Federica Deledda, sugli automobilisti e sui motociclisti che percorrono le strade della nostra città e della nostra provincia. In merito, ha destato molto scalpore l’ultimo grave fatto di sangue accaduto a Vidolasco, nel Cremasco, che ha visto un ubriaco travolgere quattro ragazzi in bici, provocando la morte di una giovane di 17 anni e il ferimento di un 15enne. Il 35enne investitore, al volante di una Mercedes, è risultato positivo all'alcoltest con un tasso alcolemico di 2,2 (quattro volte superiore a quello consentito dalla legge) ed è stato arrestato per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza. La macchina ha fermato la sua corsa a 500 metri dal punto dell'incidente a causa della rottura del parabrezza, problemi al radiatore e un pneumatico afflosciato. La situazione generale è pre-
Carabinieri - Antonio Savino
«Ma i cremaschi sono disciplinati alla guida» 1249
Totale contravvenzioni verbalizzate
146.107,00 €
Ammontare delle contravvenzioni verbalizzate
78
Sanzioni per trasgressione 186 del codice della strada (guida in stato di ebbrezza)
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Sanzioni per trasgressione 187 del codice della strada (guida sotto effetto di sostanze stupefacenti)
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Conducenti sorpresi senza mai aver conseguito la patente di guida o con patente revocata
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Gravi infrazioni (sorpassi in prossimità di incroci; patenti non rinnovate; mancanza di requisiti; fuga post incidente stradale)
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Totale punti patente decurtati I dati dell’ultimo semestre di controlli (dal 1 gennaio al 30 giugno 2010) effettuati dall’arma dei Carabinieri di Crema e riferibili al territorio cremasco
Federica Deledda, comandante della Polizia Stradale di Cremona
occupante: i dati rilevati dalla polizia stradale in questi primi mesi del 2010, infatti, lasciano intendere come le irregolarità siano ancora numerose, addirittura in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e i comportamenti pericolosi sempre più diffusi. Dal gennaio di quest’anno ad oggi, infatti, sono state 240 le multe per guida in stato di ebbrezza comminate dagli agenti del comando di Cremona e dai distaccamenti di Crema, Casalmaggiore e Pizzighettone. Almeno una al giorno. Delle 240 sanzioni, 35 sono state elevate in autostrada, mentre il restante sulla viabilità ordinaria. In questo stesso periodo
TRIBUNALE DI CREMA Esec. Civ. n. 86/2009 – Reg. Incarichi 51/10- G.E. dott.ssa Varotto ESTRATTO AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 16 novembre 2010, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Pandino -Via G.Cavalcanti n. 10, villetta a schiera di due piani fuori terra più sottotetto, con relativo box (da ripristinare) composto al piano terra da soggiorno, cucina, antibagno e bagno, piccolo portico; al piano primo, disimpegno, tre camere, bagno e balcone; il sottotetto dotato di due lucernari e due piccoli ripostigli. Ai beni compete la quota di 1/12 di comproprietà della strada privata di accesso alla villetta. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 205.000,00, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura ese-cutiva n. 862009. Vendita all’incanto: 6 dicembre 2010 alle ore 16,30, nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 205.000,00 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 20.500,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 26 luglio 2010. (avv. Alberto Borsieri)
dell’anno scorso erano state 162 le multe per guida in stato di ebbrezza, di cui 18 in autostrada e 144 durante la viabilità ordinaria. Tutti coloro che sono stati trovato in stato d'ebbrezza al volante sono stati fermati dagli agenti impegnati nell'attività di controllo stradale e durante i servizi organizzati nei fine settimana per prevenire e la repremere le cosiddette stragi del sabato sera. Altri automobilisti, sempre in stato d'ebbrezza, sono stati invece scoperti durante i rilievi di incidenti stradali. Solo nel fine settimana appena trascorso sono state 8 le persone denunciate durante i servizi su strada svolti sulla Paullese tra Cremona e Crema. Gli agenti della Polstrada hanno anche ritirato 9 patenti e 10 carte di circolazione e tolto 98 punti dalle patenti di guida. «I dati» ha commentato il comandante della stradale, «testimoniano un incremento dei casi rispetto allo scorso anno, in controtendenza rispetto a quelli del resto d’Italia, dove invece si sta assistendo ad una generale riduzione di questo tipo di reato. Ma non mi sento di affermare che dimostrino anche un reale peggioramento dei comportamenti rispetto a dodici mesi fa. Credo,
«Cremaschi disciplinati al volante». A dirlo il capitano dei Carabinieri di Crema Antonio Savino. «Purtroppo i recenti fatti di cronaca nera non sembrerebbero suggerirci queste considerazioni. In realtà si tratta di drammatici casi. Ma pur sempre di episodi si tratta». Due i fatti a cui si riferisce il capitano Savino: la tragedia di Vidolasco - in cui per la guida di un 35enne ubriaco ha perso la vita la sedicenne Linda Scaburri ed è rimasto gravemente ferito un altro coetaneo; e l’incidente di Soncino - in cui un altro 28enne in stato di ebbrezza, dopo uno scontro frontale da cui non sono risultati feriti gravi, è scappato. «Nonostante queste terribili vicende» ha aggiunto Savino «i dati dell’ultimo anno parlano di una situazione stabile. Bisogna sempre fare delle valutazioni generali che riguardano la somma del lavoro di tutte le forze dell’ordine in campo e che comprendono un territorio abbastanza ampio. Detto questo, i dati annuali non comunicano peggioramenti sui comportamenti alla guida, anzi parlano di indici di sinistri in calo». Savino ha sottolineato come, naturalmente, debba assolutamente procedere il lavoro di prevenzione che, ormai da tempo, sta coinvolgendo sempre più anche i giovani: «Spesso mi capita di andare a fare prevenzione nelle scuole. L’educazione stradale è fondamentale. Oggi la guida in stato di ebbrezza è un reato penale. La quantità di alcol consentita per piuttosto, che la crescita delle contravvenzioni sia attribuibile non ad una reale maggiorazione del fenomeno, quanto ad un potenziamento del monitoraggio specifico e al miglioramento della sua efficacia».
legge è davvero bassa: ciò significa che un solo bicchiere di vino o di birra può comportare il ritiro della patente. Addirittura l’alcol contenuto in alcune merendine può alterare la quantità di alcol nel sangue. La consapevolezza sta alla base di qualsiasi genere di comportamento. Trasgredire le regole significa non rispettare ciò che il codice ci impone, anche se abbiamo bevuto poco». Il capitano ha in ogni caso precisato che il Codice della Strada prevede sanzioni severe non per castigare la gente, ma per educare e normalizzare delle situazioni che, fino a qualche tempo fa, destavano parecchie preoccupazioni. «Le forze dell’ordine hanno d’altra parte il dovere di rispettare i due principi che sono alla base del Codice della strada: sostenere la fluidità del traffico e garantire tolleranza tra comportamenti degli automobilisti. L’alta velocità, la guida sotto effetto di sostanze alteranti, infrazioni di altro genere mettono in discussione queste due norme». Tuttavia il capitano Savino ha precisato che l’irrigidimento di alcuni procedimenti ha fatto da deterrente e che nel territorio la situazione è un poco migliorata: «I cremaschi sembrano aver ben compreso la lezione. La maggior parte di loro è precisa e rispettosa al volante, corretta sia nei confronti degli altri automobilisti sia nei confronti delle direttive ministeriali. Bisogna continuare perché fatti come quelli della settimana scorsa devono sparire definitivamente».
Per quanto riguarda invece la velocità, sono state più di 1.300 le infrazioni rilevate dai poliziotti con autovelox e telelaser. «Anche in questo caso», ha detto Federica Deledda, «assistiamo ad un aumento di circa il 40%».
Quasi 600, infine, le multe elevate nei confronti di chi non aveva le cinture allacciate, di chi non portava il casco, oppure ne indossava uno non omologato o non adatto alle proprie caratteristiche.
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
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Crema
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Come guadagnare qualche minuto alle sbarre
I
n attesa di interventi più radicali ma più costosi e forse aleatori – vedi sottopassi e sovrappassi – cosa si può fare in tempi rapidi per accorciare la perdita di tempo degli automobilisti davanti ai passaggi a livello di S, Maria e di via Indipendenza? Su questo tema - per interessamento del consigliere regionale Agostino Alloni - si è tenuto un incontrosopraluogo lo scorso lunedi mattina, alle ore 7, da parte del Comitato contro il sottopasso ferroviario di via Indipendenza – presenti il presidente Adalberto Nava e Giovanna Pamiro dello stesso comitato – con Trespidi di Rfi Lombardia, anche in rappresentanza di Dottorini, responsabile regionale della ge-
Venerdì 30 Luglio 2010
I treni da Cremona e Treviglio si incrociano a Crema 12 volte al giorno
stione degli incroci dei treni nelle varie stazioni. La maggior perdita di tempo davanti alle sbarre chiuse alla stazione di Crema si ha, infatti, in occasione dell’incrocio fra due treni – uno da Cremona e uno da Treviglio –: cosa che avviene ben 12 volte in un giorno. Dice Adalberto Nava: «L’attesa media è di 7/8 minuti, che non è poco specialmente nelle ore di andata e ritorno dal luogo di lavoro, ma capita anche di dover fare attese per oltre i 10 minuti; per il passaggio a livello di via Indipendenza anche di più. Se poi uno dei due treni ha qualche ritardo, allora i tempi di chiusura diven-
tano davvero impossibili» Che fare? «Ci sono state prospettati due possibili interventi migliorativi. Il primo consisterebbe in un leggero ritocco degli orari di partenza dei treni rispettivamente da Cremona e da Treviglio, in modo da prevedere il loro incrocio nella stazione di Cataletto Vario e non in quella di Crema. Basterebbe questo per abbattere a Crema i tempi di attesa di 2/3 minuti. C’è poi la possibilità di fare interventi migliorativi al movimento delle sbarre passando dal sistema che definiscono complesso a quello semplificato. Anche così si può risparmiare qualche minuto».
Scrp: un solo consigliere al centrosinistra
Confermati Bonoldi, Beretta e Garatti Fosse per il comune di Crema il ricambio dei vertici di Scrp - sia pure in modo non traumatico, né polemico – sarebbe cosa fatta. Infatti si sono pubblicamente espressi per il cambiamento il sindaco Bruno Bruttomesso, i capigruppo del PdL e del Pd rispettivamente Francesco Martelli e Stefania Bonaldi, e infine il capogruppo dell’ Udc Martino Boschiroli. Ma con ogni probabilità non sarà così. Il Consiglio di amministrazione di SCRP è infatti di nomina dell’assemblea dei sindaci soci e, quindi, le cose sono un po' più complicate, dovendo
essi per lo più rispondere alle indicazioni di partito. L’assemblea è per stasera, venerdì 30 luglio. Ma i nomi? Da fonti politiche autorevoli qualcosa trapela. Intanto i numeri. I componenti del Cda sono cinque e diversamente dalla suddivisione partitica precedente (con tre componenti indicati dal centrodestra, di cui uno di espressione leghista, e due dal centrosinistra) ora sarebbero 4 di centrodestra e solo 1 di centrosinistra. Quanto ai nomi si andrebbe verso la riconferma del presidente Corrado Bonoldi e di Simone Beretta. Nessun dubbio invece per la riconferma
del rappresentante della Lega, Giuseppe Tomaselli E tutti i proclami per un cambiamento e una maggiore competenza e professionalità? Si ridurrebbero all’indicazione del quarto nome che il sindaco vuole competente. Non accolta, invece, la richiesta dell’Udc che aveva avanzato una candidatura prestigiosa: Silverio Pezzotti. E sul fronte del centrosinistra? «Stando così le cose» ha detto Matteo Piloni, coordinatore Pd del Cremasco, niente a questo punto è scontato da parte nostra. Potremmo anche decidere di non indicare nessun nominativo per il Cda».
Francesco Giubelli, l’«ottimismo della volontà» E' venuto a mancare, a soli cinquant'anni, un caro amico ed una persona di straordinarie qualità umane: Francesco Giubelli. Ho avuto la fortuna di conoscerlo bene e di frequentarlo, per un certo periodo, quasi quotidianamente. E' stato infatti dal 1999 al 2004 Assessore Provinciale all' Agricoltura quand'io ho avuto l'onore di essere Presidente della Provincia di Cremona. Per cinque anni quindi la frequentazione è stata costante. Non si creda che sia poi così naturale passare dal lavorare insieme all'amicizia. Un po' lo è, ovviamente. Ma non con tutti i collaboratori si instaura lo stesso tipo di rapporto. Ebbene, il rapporto che si venne a creare con Francesco fu, oltre che di grande stima, di straordinaria familiarità ed amicizia. Al punto che mi chiese di far da “padrino” al battesimo di suo figlio Alessandro. Il ricordo ancor oggi suscita in me grande emozione e forte senso di responsabilità. Non che fosse difficile fare
amicizia con Francesco: era aperto e disponibile come pochi. L'essere un uomo “buono” è la caratteristica che i più ricordano di lui. Ed era davvero profondamente e convintamente buono. Però non si confonda questa caratteristica, estremamente positiva, con un vizio che Francesco non aveva: rinunciare a far valere le proprie idee per non sembrare scortese. Francesco, con cortesia ma con fermezza, le sue idee le faceva valere. Eccome! E' giusto ricordarlo dunque anche per il contributo di idee e di conseguenti azioni da lui praticate come pubblico amministratore. Allora (una decina d'anni fa, pensate!) non era così scontato come oggi parlare di cibi biologici, di prodotti a chilometro zero ecc. Soprattutto non era scontato e facile tradurre certi principi in pratica amministrativa, specialmente in una provincia come la nostra dove prevale un'agricoltura industrializzata e di massa, non cioè di nicchia e residuale. Ecco: coniugare quantità e
qualità, mezzi moderni e sistemi tradizionali, è stato il nostro sforzo, la nostra scommessa. E così Francesco si è dato da fare per raggiungere quei validi obbiettivi. Con regolamenti, azioni, contributi. E' in quegli anni che si sono moltiplicati anche in Provincia di Cremona gli agriturismi. E' in quegli anni che si è intensificata l'educazione alimentare nelle scuole, proseguendo l'azione del precedente Assessore, Ermanno Comegna. L'azione di Francesco in campo amministrativo andava di pari passo con la sua maturazione politica. Quante discussioni con tre, quattro amici, quando ci fermavamo a Cremona a mangiar qualcosa nell'intervallo fra la mattina ed il pomeriggio! Dal Partito Popolare alla Margherita all'Ulivo. Questo il percorso politico di Francesco, senza titubanze ed anzi con determinazione ed entusiasmo. Gli ideali di giustizia insieme a quelli di libertà. Il suo era, quasi per natura e carattere, un “pensare positivo”: cre-
dere nelle possibilità del nostro Paese di risollevarsi, della sua classe politica di riscattarsi; credere nella possibilità di dar vita ad una alternativa non solo politica ma di costume, di moralità, di onestà. Questo atteggiamento, questo “ottimismo della volontà”, è secondo me un grande insegnamento, che può aiutarci a superare la sfiducia che un momento politico come l'attuale ingenera. Ciao, Francesco. Tua moglie ed i tuoi figli, nel loro infinito dolore, sappiano di avere tanti, tantissimi amici. Gian Carlo Corada
Come sarebbe possibile passare da queste valutazioni teoriche alla loro attuazione? «Rfi ha bisogno di qualche mese per mettere a punto l’intervento. Il comune di Crema – se veramente crede nella possibilità di migliorare da subito la situazione – potrebbe fare ora la richiesta alle Ferrovie e con ogni probabilità per l’anno prossimo questi accorgimenti potrebbero già essere attuati. Sarebbe utile e certo sufficiente anche una domanda in tal senso da parte dell'amministrazione provinciale. Da parte nostra ci attiveremo con qualche consigliere o qualche assessore perché il problema possa essere conosciuto e positivamente affrontato. Di sicuro non staremo con le mani in mano».
Contributo comunale per i libri alle medie inferiori e superiori
Confermata anche per quest’anno la volontà di favorire la frequenza scolastica dell’obbligo dei figli di famiglie indigenti. L'assessorato alla Pubblica Istruzione di Crema, nell'ambito degli interventi di accesso all'istruzione obbligatoria, ha infatti previsto anche quest’anno, il contributo comunale per l'acquisto di testi scolastici a favore delle famiglie dei ragazzi residenti nel comune di Crema e iscritti alla classe prima degli istituti secondari di primo grado e secondo grado. Possono usufruire del contributo le famiglie il cui reddito sia uguale o inferiore a 17.560 euro, secondo il modello ISEE. L'elaborazione del modello ISEE può essere richiesta gratuitamente al Comune o presso uno dei centri d'assistenza (CAF) convenzionati con l'amministrazione comunale. Per ogni figlio frequentante la classe prima della scuola secondaria di primo o secondo grado, statale o paritaria, la famiglia percepirà euro 100
euro; e nel caso in cui, nella medesima famiglia, vi fossero uno o più figli frequentanti altre classi delle scuole precedentemente menzionate, l'ammontare del contributo aumenterà a 150 euro. E' da ricordare che il costo medio dei libri delle scuole superiori oscilla tra i 280 e i 370 euro; mentre per le scuole medie la spesa va dai 250 ai 300 euro. I soldi percepiti agevoleranno, dunque, le famiglie più bisognose per far sì che l'istruzione dei figli non gravi eccessivamente sulla loro condizione economica. Le domande devono essere presentate solo con procedura informatizzata, dal 26 luglio al 12 settembre 2010 (la procedura relativa alla compilazione della domanda è disponibile, in formato elettronico, al sito scuola.comunecrema.it); per coloro che non avessero la possibilità di iscriversi on line, vi è la possibilità di recarsi in comune e compilare direttamente allo stesso modo il modulo d'iscrizione. Jonathan Assenza
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Pgt, come e dove si sviluppa la città: case, scuole e sport
Crema
Venerdì 30 Luglio 2010
Gurci: «Questo piano sviluppato nella solitudine degli uffici comunali»
E’
di questi giorni la pubblicazione sul sito internet del comune di Crema, di una ampia documentazione relativa alla elaborazione in corso del Piano di Governo del Territorio (Pgt) della città. «Si tratta di una prima stesura» chiarisce l’assessore all’Urbanistica, Massimo Piazzi. Però balzano subito all’ attenzione almeno due questioni. La ripresa del discorso sulla riqualificazione dell’area degli Stalloni in termini diversi da come la complessa vicenda si era conclusa in consiglio comunale alla fine di un dibattito serrato e molto critico; e al contrario, nessun accenno al tema del giorno cioè la proposta della Fondazione Benefattori Cremaschi della costruzione della Cittadella dell’anziano. Comunque la bozza del Documento di Piano - con relative cartine e foto - permette a quanti sono interessati (potenzialmente tutti i cittadini) di poter finalmente osservare e giudicare i primi approcci al complesso problema di riprogettare la città per il prossimo futuro. «Il Pgt definisce il nuovo quadro di sviluppo urbanistico del territorio cremasco, delineando la visione strategica complessiva della città e del suo sviluppo, insieme al quadro operativo e tecnico-normativo necessario al governo delle trasformazioni territoriali»: questo il tema complessivo del lavoro che ha visto impegnato ormai da due anni il tecnico incaricato, l'architetto Paolo Pomodoro di Milano, l’assessore all’Urbanistica Massimo Piazzi, i responsabili dell’ufficio Urbanistica con la giunta di Crema, e la commissione consiliare Urbanistica e Territorio. Proprio l’assessore Piazzi, assieme a Paolo Vailati, tecnico del comune, con l’occasione della prima pubblicizzazione del Documento di Piano, ha voluto incontrare la stampa locale, per fornire alcuni chiarimenti. «La pubblicazione sul sito Internet del comune si riferisce ad una prima stesura del Documento di Piano per le indicazioni della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) che costituisce la fase preparatoria del PGT e che deve essere effettuata anteriormente alla sua adozione. Al Documento di Piano seguiranno il Piano delle Regole e il Piano dei Servizi, e
Sopra, la bozza del Pgt. Sotto, da sinistra, Massimo Piazzi e Paolo Vailati
solo allora saremo in presenza della elaborazione completa del Pgt» Quali sono gli obiettivi specifici del Documento di Piano? «Tre, più esattamente definiti nei capitoli in cui si articola: il Territorio per creare un sistema infrastrutturale ben integrato con la realtà locale e sovralocale a livello ambientale, sociale ed economico; la Società per la tutela della salute e sicurezza pubbliche, per promuovere politiche di partecipazione, per abbattere i fenomeni di segregazione sociale; l’Ambiente urbano per migliorare la qualità ambientale con l’integrazione tra il sistema del verde e quello del costruito, nonché la valorizzazione delle risorse storiche e culturali». Nel Documento di Piano si prevede anche un incremento demografico della città? «Sì, ma non maggiore di quanto già indicasse il Prg approvato nel 2004. Si nota, del resto, già oggi un incremento dei nuclei familiari, ma non un consistente numero di nuovi abitanti. Si prevedono tre ambiti di trasformazione periurbani ma caratterizzati da
ampie fasce di verde pubblico verso il Parco del Moso ad ovest e il Parco del Serio ad est. A questi si aggiungono sette ambiti di sviluppo urbani». Nel Documento di Piano si parla anche di cinque temi progettuali: quali sono e quali obiettivi hanno? «Il primo tema progettuale riguarda gli spazi aperti della città storica: nuovi percorsi collegheranno il centro storico con la periferia e le aree a parco esterne in particolare la zona a nord della città verso l’università. Il secondo tema è quello del parco lineare: lungo il percorso della tangenziale e via Milano si realizzerà un nuovo parco per meglio definire i margini urbani ad ovest e per salvaguardare l’elevato valore ambientale e paesistico della zona. Il terzo tema progettuale è detto la città dei servizi: la zona sud della città lungo via Libero Comune e via Colombo si sta rapidamente urbanizzando e trasformando; dovrà assumere la conformazione di città dei servizi tenendo presente che già ora vi si trova l’ospedale, il tribunale, insediamenti scolastici, con la caserma dei Vigili del Fuoco e il Mercato
all’ingrosso che dovranno lasciare spazio libero per una loro diversa collocazione. Il fiume attrattivo è il quarto tema progettuale per rendere le sponde del Serio maggiormente fruibili anche attraverso la realizzazione di un nuovo ponte ciclopedonale verso via Cremona. Il bosco nuovo della tangenziale è il quinto tema progettuale che tende a preservare l’ampio sistema agricolo di elevato valore rurale che abbraccia la città per tutto il suo perimetro da sud-ovest a sudest. E’ qui fra l’altro che si prevede la possibile realizzazione di nuove strutture sportive». Fin qui la bozza di Documento di Piano che con settembre, aggiunge l’assessore Piazzi, verrà ampiamente illustrata non solo in commissione consiliare, ma anche a tutta la città, per arrivare entro il prossimo autunno a completare il disegno del Pgt con gli altri due documenti – il Piano delle Regole e il Piano dei Servizi - e rispettare i tempi della primavera per l’adozione. Alle minoranze di centrosinistra del comune di Crema non è sfuggito il periodo feriale che viene utilizzato per la disponibilità alle osservazioni da parte dei cittadini; ed è in particolare il consigliere Pd, Agostino Guerci, a dar voce a questa circostanza. «Il 24 luglio è stato pubblicato sul sito del comune il documento relativo alla Valutazione Ambientale Strategia (VAS) e la proposta di Documento di Piano e la Sintesi non tecnica, consentendo ai cittadini 60 giorni di tempo per eventuali osservazioni… suggerimenti e proposte... con critiche e controvalutazioni. Che strano. Sembra un periodo studiato appositamente: la concomitanza con le ferie e il mese di agosto possono certamente fungere da deterrente all’approfondimento delle circa 550 pagine pubblicate e quindi possono essere schivate osservazioni magari scomode, corpose e puntuali.” Questo potrebbe riguardare associazioni o semplici cittadini; non sfuggirà alla critica dei gruppi consiliari di minoranza. «Per quanto ci riguarda è una considerazione assolutamente ovvia che il PGT “svelato “ in questo periodo e con scadenze prevedibilmente ravvicinate non giova all’approfondimento nemmeno per le minoranze e quindi è un
Dove taglierà Walter Longhino
Più cari parcheggi, piscina e anche loculi Sono ormai note le cifre complessive che la manovra economica del governo Berlusconi-Tremonti impone ai comuni. Per il comune di Crema si tratta di sforbiciare dal proprio magro bilancio oltre 850.000 euro per il 2011 e ben 2.300.000 Abbiamo sentito sull’argomento l’assessore al Bilancio, Walter Longhino. La giunta di Crema ha già fatto la valutazione delle proposte della Conferenza dei dirigenti per rientrare nei nuovi valori di bilancio del prossimo anno? «La scelta di fondo è questa: alla riduzione di 850.000 euro si farà fronte con una previsione di maggiori entrate per circa 700.000 euro e per altri 150.000/200.000 euro con alcuni tagli che consideriamo lotta agli sprechi». Quali in dettaglio le manovre per nuove entrate aggiuntive? «Intanto si prevede come trasferimento dello Stato per l’addizionale Irpef un incremento di 150.000 euro riferendosi tale trasferimento ad anni passati. Si stanno studiando i modi per incrementare e migliorare gli spazi pubblicitari messi a disposizione dei privati calcolando un maggiore gettito per il comune di 100.000 euro. Anche per i parcheggi a pagamento nel centro storico ci aspettiamo un incremento della entrata relativa di 100.000 euro. Alcune revisioni tariffarie si rendono indispensabili: per il centro natatorio, ad esempio, (120.000 euro) e per la Cosap modo, tra l’altro da noi paventato ma ampiamente previsto, di tagliare fuori concretamente anche i contributi delle minoranze stesse. Comunque, nonostante il periodo e le premesse sopra esposte non intendiamo venire meno al nostro impegno e di fatto, come gruppo del Pd stiamo già costituendo un gruppo di lavoro che avrà l’incarico di approfondire i documenti prodotti, di valutare i dati e le indicazioni presenti per arrivare ad una valutazione politica finale. A questo gruppo di lavoro parteciperanno anche diversi tecnici di provata esperienza e di indubbia competenza sulla materia.” Si stanno rispettando i tempi per la adozione e la successiva approvazione del PGT ? «No. Il ritardo che l’Amministrazione ha già accumulato nella stesura dei documenti alla fine lo stiamo pagando tut-
Walter Longhino, assessore comunale al Bilancio
(concessione spazi in area pubblica), nonché per i loculi cimiteriali (200.000 euro)». A livello nazionale si insiste molto perché gli enti locali diminuiscano la spesa pubblica. «Anche noi prevediamo tagli. Sono molti e di relativamente piccola entità per non creare difficoltà eccessive a nessun ufficio comunale. Per l’Economato 22.000 euro in meno per arredi e attrezzature in genere, o 30.000 euro in meno per lavori di facchinaggio, falegnameria, fabbro che corrispondono al 40% in meno della spesa preventivata. Un minor utilizzo della carta pari a 24.000 euro e 35.000 euro in meno di spese postali si potranno ottenere mettendo in atto la posta elettronica certificata. Altri 30.000 euro di risparmio riguardano le spese di rappresentanza; meno 10.000 euro per le iniziative collegate a Expo 2015. Ben 55.000 euro in meno per la manutenzione ordinaria in capo ai Lavori Pubblici». ti. Le infinite discussioni e le continue divisioni intervenute nella maggioranza ci hanno già fatto perdere diversi appuntamenti importanti per la città. Oggi la maggioranza è costretta in tutta fretta a coinvolgere gli interlocutori che la legge gli impone, niente di più. Altro che scelte condivise e partecipate! Come sarebbe stato interessante e produttivo se avessero previsto un percorso, che ormai si sta sviluppando da diversi anni, in cui la città avesse potuto discutere, confrontarsi e formulare proposte. Ma è chiaro che parliamo di approcci che non appartengono all’attuale maggioranza di centrodestra. Il risultato: un Pgt sviluppato in totale solitudine negli uffici del comune. Per essere uno strumento che disegna la città del domani si concretizza già una falsa partenza».
Crema
Venerdì 30 Luglio 2010
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Rinnova Bagnolo: l’operato della giunta Aiolfi non è soddisfacente
Poca programmazione, poco coinvolgimento dei cittadini ed una semplice e sola attenzione all’organizzazione di eventi
A
poco più di una anno dal voto, la giunta di Bagnolo guidata da Doriano Aiolfi tira le somme del primo anno di amministrazione e contemporaneamente la minoranza di «Rinnova Bagnolo» critica in modo costruttivo questo primo anno di amministrazione, per voce del capo gruppo Luca Zuccotti, seguito a ruota dai consiglieri Bombelli e Peretti. «Ad un anno dal voto l’operato della maggioranza non si può giudicare soddisfacente» sancisce Zuccotti. «L’attenzione della giunta è stata posta su temi e su piccole problematiche senza una vera capacità di programmazio-
Il consigliere Luca Zuccotti
ne. Gli interventi più significativi e più visibili si riassumono nell’ottima capacità di organizzare feste e promuovere eventi ludico ricreativi. Bagnolo ha bisogno di tanto
altro. Il sindaco ha disatteso molte promesse elettorali soprattutto sul versante della partecipazione e del coinvolgimento; non ultimo è il caso degli ambulatori». Infatti numerose sono le voci, ma anche i testimoni, di una possibile volontà dell’amministrazione di trovare una nuova e molto più scomoda collocazione degli ambulatori di Bagnolo al di fuori del centro cittadino. «Se così fosse, Rinnova Bagnolo cercherà in ogni modo di opporsi alla decisione utilizzando tutti gli strumenti in suo possesso. Non possiamo creare un simile disagio senza tenere conto dell’utenza e di altre possibilità. I bagnolesi non lo permetteranno» riferisce
con decisione il capogruppo. «Questo è l’avvenimento più recente, ma ci sono stati altri segnali. Si pensi al bar del centro sportivo: da più di un mese è senza gestore e finalmente con agosto avrà una nuova gestione. Cosa è successo? Non mancheremo di verificare quanto accaduto. Lo sport è stato al centro del programma elettorale della giunta Aiolfi, eppure il centro sportivo ha rischiato di restare per lunghissimo tempo senza un gestore del bar». Nel mese di luglio inoltre sono state presentate un’interrogazione e una mozione da parte di Rinnova Bagnolo relative alla presa in consegna dell’opera Gronda Nord.
«La decisione della giunta di prendersi in carico il canale irriguo denominato “Gronda Nord” è un ulteriore esempio di scarsa attenzione. Il canale, di proprietà di Scrp, non solo presenta innumerevoli problemi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, ma anche contenziosi non ancora sanati con i proprietari dei terreni espropriati. Abbiamo presentato un’interrogazione ed una mozione che il Sindaco ha già visionato. Ci auguriamo che la discussione in consiglio comunale sia costruttiva e non a danno del comune e dei cittadini» sottolinea Zuccotti. «Anche in merito al Pgt, l’amministrazione non ha aperto al
Secondo week end con la Festa dello Sport. E la prossima settimana la Sagra del Tortello
A Pianengo un’estate davvero “buona”
Ben tre fine settimana consecutivi all’insegna del buon cibo, della buona musica, del ballo e soprattutto del piacere di stare insieme, all’aperto, in queste serate estive. Anche quest’anno a Pianengo si assisterà alla simbolica, ma molto gustosa, staffetta fra la Festa dello Sport e la Sagra del Tortello. Iniziata nello scorso week end, la Festa dello Sport, organizzata come ogni anno dall’U.S. Pianenghese, con il patrocinio del Comune e l’apporto di tanti volontari, proseguirà in questo fine settimana a cavallo fra luglio e agosto, sempre nella struttura di via Giovanni XXIII. E se venerdì scorso la serata era stata in parte rovinata dal temporale (invocato peraltro da tempo per alleviare l’afa op-
primente delle settimane precedenti), i meteorologi prevedono per le prossime serate un clima ottimale, con tempo bello e non troppo caldo: «L’ideale» dice il sindaco Mara Baronchelli, «per garantire il grande successo che la manifestazione ottiene da sempre e che il presidente Antonio Riboli e tutti i suoi collaboratori meritano per il loro impegno in favore della collettività e dell’attività sportiva». Finita la Festa dello Sport, il paese prepara l’acquolina in bocca per il fine settimana successivo, sabato 7 e domenica 8 agosto, quando si svolgerà la quinta «Sagra del Tortello», che precede di qualche giorno e ormai è in pacifica concorrenza con la ben più antica e blasonata Tortellata Cremasca. Come sempre ottimo organizzatore è il Comitato
Sagra di Pianengo, presieduto da Annibale Fortini, e anche quest’anno, naturalmente, la manifestazione ha il patrocinio del Comune. “Siamo una comunità piccola ma molto vivace» dice ancora il sindaco. «Una comunità che ama ritrovarsi, stare insieme, condividere i momenti di festa così come quelli di solidarietà e di riflessione. A dimostrarlo il successo crescente delle nostre manifestazioni, che, è vero, ormai hanno varcato i confini comunali, ma che noi consideriamo ancora molto “nostre” e alla cui riuscita, in quantità e in qualità, teniamo davvero molto». L’appuntamento con la Sagra del Tortello di Pianengo è dunque per sabato 7 e domenica 8 agosto, dalle ore 19,30, al Centro diurno.
Autonoma Artigiani entra in Artigianfidi Lombardia Si è tenuta mercoledì 21 luglio nella sala riunioni dell’Associazione Autonoma Artigiani Cremaschi l’assemblea straordinaria dei soci della Cooperativa di Garanzia che fa riferimento alla struttura di Confartigianato Imprese. Alla presenza del notaio Giovanni Barbaglio, i soci hanno deliberato all’unanimità il progetto di fusione per incorporazione in Artigianfidi Varese, un’operazione che oltre alla Cooperativa di Crema e al Confidi di Varese, vede coinvolti altri sette strutture di
garanzia della Confartigianato Lombardia: Cremona, Vigevano, Lodi, Mantova, Como, Sondrio e Legnano. L’assemblea ha accolto l’invito degli amministratori della Cooperativa cremasca che già qualche settimana fa avevano approvato il progetto di fusione e che il presidente Giuseppe Bona ha illustrato ai presenti. Capofila dell’operazione è Artigianfidi Varese, soggetto già iscritto nell’elenco degli intermediari finanziari vigilati ex art. 107
del Testo Unico Bancario e che prenderà il nome di «Artigianfidi Lombardia». Quello compiuto dall’Autonoma Artigiani Cremaschi, rappresenta un passo fondamentale verso la costituzione di un unico soggetto di garanzia a livello regionale che manterrà però una forte autonomia locale nell’analisi e nell’erogazione delle pratiche di finanziamento e nei rapporti con
gli istituti bancari. L’efficacia della fusione decorrerà dal 1 gennaio 2011 Soddisfatto il presidente dell’Autonoma Artigiani, Pierpaolo Soffientini: «L'operazione metterà a disposizione delle nostre imprese uno strumento ancor più forte e sicuro salvaguardando le peculiarità territoriali e associative che sono da sempre alla base della storia dei nostri Confidi».
dialogo» proseguono Bombelli e Peretti. «Nonostante le nostre richieste di incontro per discutere insieme le osservazioni presentate, il sindaco ha semplicemente richiesto comunicazioni scritte evitando così ogni confronto costruttivo. Questo comportamento permane anche nei confronti di servizi importanti come il Centro anziani ed il Servizio infermieristico». Rinnova Bagnolo chiede, quindi, più programmazione e più coinvolgimento nel continuo interesse dei cittadini. “L’ampliamento del cimitero, per altro già nel programma della precedente giunta, non è sufficiente per un giudizio positivo dell’amministrazione Aiolfi” conclude Zuccotti.
Romanengo
Bando di assegnazione delle 22 case popolari
La disponibilità, entro la fine del mese di luglio, di una delle 22 unità abitative di proprietà del Comune, ha reso necessario l’apertura di un nuovo bando per la definizione della specifica graduatoria per l’assegnazione di case popolari. «Gli alloggi di proprietà comunale in via Albera, via Vezzoli e vicolo Cauzze rappresentano» precisa il sindaco Marco Cavalli, «un importante patrimonio economico di valenza sociale da ben amministrare, soprattutto in questi tempi di particolare sofferenza economica, nel quale molte famiglie purtroppo si trovano. Per nuclei che attraversano periodi di forte criticità ottenere una casa con affitto calmierato può sicuramente rappresentare un fattore determinante». L’apertura sino a fine anno del bando per l’assegnazione di case popolari sarà utile sia per la formulazione della graduatoria che per l’assegnazione, anche nei prossimi anni, delle abitazioni che dovessero tornare nella disponibilità dell’ente. Ogni domanda, dovrà rispettare precisi parametri ed indicatori socio-economici. Per aiutare nella compilazione delle pratiche o per una consulenza, il Comune ha richiesto la collaborazione del Caf Cna di Cremona che ha garantito la collaborazione. Un rappresentante dell’associazione sarà presente tutti i giovedì mattina (a partire da settembre) per aiutare coloro che ritengono di avere i requisiti richiesti per la partecipazione al bando.
Orario estivo degli uffici
Da lunedì 12 luglio è entrato in vigore e, lo sarà sino al 4 settembre, il nuovo orario estivo di apertura al pubblico degli uffici comunali del comune di Romanengo . Questi i nuovi orari di apertura: ufficio segreteria – protocollo – ufficio tecnico -ufficio di ragioneria-tributi dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12,30; ufficio servizi sociali mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12,30, sabato dalle 10 alle 12,30, martedì solo su appuntamento telefonando ai numeri 0373- 72117 o 3292506041. L’ufficio anagrafe-stato civile manterrà invece l’ordinario orario di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12,30, lunedì e mercoledì anche dalle 14 alle17.
TRIBUNALE DI CREMA
TRIBUNALE DI CREMA
TRIBUNALE DI CREMA
Esec. Civ. n. 130/2009 – Reg. Incarichi 66/10- G.E. dott. VettoruzzoESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 23 novembre 2010, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Sergnano -Via Belmonte 7-9, appartamento, al secondo piano di una palazzina disposta su tre piani fuori terra, composto da soggiorno/cucina, disimpegno, camera da letto e bagno. Con annessa cantina e posto auto pertinenziale al piano terra. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@ astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 76.900,00, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura ese-cutiva n. 130/2009. Vendita all’incanto: 10 dicembre 2010 alle ore 16,30, nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 76.900,00 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 7.690,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 26 luglio 2010. (avv. Alberto Borsieri)
Esec. Civ. n. 129/2009 – Reg. Incarichi 61/10 – G.E. dott.ssa Varotto ESTRATTO AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7. Vendita senza incanto: 23 novembre 2010 ore 16,00, presso lo studio del delegato. In Comune di Trescore Cremasco – via dei Fontanili n. 6, appartamento con autorimessa: l’abitazione posta al secondo ed ultimo piano ed è composta da soggiorno, cucina abitabile, due camere da letto, un bagno, un disimpegno, un balcone d’angolo accessibile sia dal soggiorno che da una camera da letto. Il box auto posto al piano terra è composto di un solo vano. L’immobile è attualmente libero. PREZZO BASE euro 105.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 129/09. Vendita all’incanto: 10 dicembre 2010 ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO DI BASE di euro 105.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 10.500,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 26 luglio 2010 (avv. Cristiano Duva)
Esecuzione Immobiliare n. 50/09 R.G.E. - G.E. Dott.ssa Silvia Varotto (Registro Incarichi n. 40/10) ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI Professionista Delegato: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, con studio in Crema (CR), Stretta Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 13.10.2010 ore 15.00 presso lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto: In comune di Salvirola (CR) alla Via Donatori di Sangue n. 4/A appartamento posto a piano primo di un fabbricato di due piani fuori terra ed uno seminterrato, con annessa cantina e autorimessa al piano seminterrato. La zona, prevalentemente residenziale e a ridosso di quella artigianaleindustriale, è dotata dei servizi urbanistici di base (acquedotto, fognature, illuminazione, etc.). Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 82.000,00. Le offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 12.10.2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 50/09 R.G.E.”. Vendita con incanto 03.11.2010 ore 15.00 innanzi al professionista delegato avv. Giovanni Giulio Bocchi in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 82.000,00 con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta srl – tel 0373.80250. Per informazioni: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, Professionista Delegato, tel: 0373.257117 – e.mail: info@studiolexcrema.it; Tribunale di Crema, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima e avviso di vendita sono pubblicati sul sito Internet www.astagiudiziaria.com e consultabili presso la Cancelleria. Crema, 7 luglio 2010 Avv. Giovanni Giulio Bocchi
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Crema
Venerdì 30 Luglio 2010
EVENTI AGOSTO 2010 Godersi l’estate a Crema
Piscina, sagre, fontanili, scampagnate, shopping, CremArena, tortellate, Festa Unità
L
di Barbara Milanesi
ei è partita per le spiagge e sono solo quaggiù in città». Nessun problema. Il mese più caldo dell’anno offre un buon ventaglio di opportunità per godersi l’estate. Anche per chi resta a Crema. La nuova piscina comunale, ristrutturata e resa ancor più gradevole, soprattutto per i piccini, è una buona alternativa al mare. Poco importa se le onde sono annunciate da una sirena e la sabbia non arriva fino al bagnasciuga. Lettini ed ombrelloni sono più che sufficienti, tanto più se nelle vicinanze un chiringuito di legno ci accoglie per una bibita fresca o uno spuntino. Se la piscina non fa al caso vostro rappresentano una buona alternativa, certamente più “green”, i fontanili. E’ in aumento costante, infatti, il numero dei visitatori delle oasi risorgive sparse nel nostro territorio. Capralba, ad esempio, è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle rogge. Una bella biciclettata per le piste appena terminate sparse nel territorio
Gli appuntamenti DOMENICA 1 AGOSTO 9.00 Apertura straordinaria dei supermercati e delle attività commerciali 10.00 Sagra di San Pietro a Madignano fino al lunedì LUNEDÌ 2 AGOSTO ore 21.30 al centro socioculturale La Chiocciola in via Don Stefano Renzi 5 di Rivolta d’Adda, per la rassegna Cinema & stelle, proiezione della biografia drammatica di Clint Eastwood Invictus. L’invincibile con Morgan Freeman, Matt Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern, Julian Lewis Jones, Scott Reeves. Ingresso: € 5 (€ 3 ridotti; € 20 tessera 5 film). GIOVEDÌ 5 AGOSTO ore 21.00 a Castelleone Baby Dance presso gli Orti di Santa Chiara in via Mura Manfredi, un’ora di animazione e danza per tutti i bambini. L’iniziativa si ripeterà tutti i giovedì sera fino al 26 agosto. VENERDÌ 6 AGOSTO Laboratorio arte Cremarena (fino all’8 agosto) ore 19.30 a Ripalta Arpina il 3° giro Battaglia della Motta: da piazza dei Caduti, partenza della gara podistica amatoriale per ragazzi (1,350 km) e adulti (3,750 km) non competitiva. Alle ore 20, partenza della gara competitiva per adulti di 5 km. Partecipazione: € 1,50 o € 3,50 (per informazioni, tel. Antonio Freri: 0373-258.765).
può condurre al paesino dell’inizio percorso e poi via con la scampagnata. Percorsi ciclabili, sterrati o asfaltati, conducono il visitatore a scoprire la bellezza della campagna circostante lungo gli argini e i viottoli fino a raggiungere i veri e propri fontanili circondati da cascine, filari di alberi e qualche mulino ormai non più in funzione. Un’occasione particolare per godersi anche il territorio. Anche il lungo Serio offre buone scampagnate e qualche scorcio particolare. Così come la costa
La movida cremasca Il fenomeno Moon sta davvero dilagando. Solo tre le serate: il mercoledì, il venerdì e la domenica. Ogni volta è sold out. Che quello del party sotto le stelle a bordo piscina sia innegabilmente il fenomeno del momento lo confermano i numeri: basta passare in via Milano e vedere il gran numero di auto che affollano il parcheggio di Ombrianello. Sarà lo staff giovane e brillante, sarà la voglia di mare simulata dalla sabbia e dall’acqua, sarà l’idea di distribuire le serate con logica e criterio (una cena low cost in collaborazione con i maggiori ristoratori della città il mercoledì; il dj set del venerdì; l’aperitivo e la musica live della domenica), sta di fatto che il Moon è proprio il locale dell’estate 2010. Ma la movida cremasca è ben noto anche oltre provincia e i ragazzi della Luna non sono di certo gli unici ad illuminare le serate cremasche. Lo Zang Tumb Tumb, nella nuova location di via Libero Comune e con l’estivo al Salvia e Rosmarino a Romanengo sta continuando le ottime performance di sempre. Anche lo Zanzibar di via Miglioli organizza serate a tema divertenti: interessante la festa che premia con cocktail e t-shirt chi non guida e usa la bicicletta, così come è il giovedì fast good con piatti economici e veloci. Senza contare il pre serata in alcuni dei locali più frequentati tra cui il Verdi, il Barcelona Cafè e il Mei-sushi. Ma di alternative ce ne sono ancora. Per essere aggiornati consultare il sito www.vivicrema.it.
del canale Vacchelli dove, alcune aree, sono state adibite a sosta e pic nic. Chi invece preferisce darsi allo shopping e approfittare dei saldi e dei negozi poco affollati ha l’imbarazzo della scelta: la prima domenica di agosto esercizi commerciali aperti, così come i supermercati e i centri commerciali. Tocca al mercato di via Verdi la seconda domenica di agosto. E per settembre in previsione un mercatino dell’antiquariato. Inoltre la maggior parte delle attività commerciali non chiuderanno durante il mese, se non per la festa comandata e sarà dunque possibile rifornirsi e fare freschi pranzetti caserecci, magari nel giardino o in terrazza. Se il dubbio su cosa fare viene per la sera, anche in questo caso di opportunità ce ne sono tantissime: eventi culturali, Cremarena, cineforum estivi, senza contare le varie feste popolari, di partito e le sagre sparse per tutto il territorio. Per il ferragosto non poteva mancare l’immancabile Tortellata organizzata dall’associazione Olimpia Cultura e Sport che si terrà, come sempre, in piazza Aldo Moro dal 13 al 17 agosto. Un’occasione per passare in compagnia una serata divertente, all’insegna della tradizione culinaria e della musica. In calendario, infatti, l’orchestra Simona Quaranta, l’orchestra Bandiera Gialla, l’orchestra Paolo e Daniele Tarantì, Roberta
Cappelletti e Enrico Marchiante. Nel Cremasco sono molto apprezzate queste iniziative enogastronomiche come ha confermato «Salame e melone», la manifestazione sotto il mercato Austroungarico tenutasi la settimana scorsa. Tra gli eventi da ricordare la serata di Milonga che si terrà al Ritmia di Pianengo in collaborazione con l’associazione Tango Santa Cruz, ma anche la tre giorni di laboratorio di Cremarena. Si tratta di tre giornate aperte alle sperimentazioni di danza, musica, pittura, fotografia, teatro e poesia. Il 6-7-8 agosto artisti del territorio e non saranno richiamati dall’evento. Infine da tenere d’occhio le sagre di paese: la prima domenica di agosto sia a Bagnolo Cremasco che a Gomito; il 10 agosto a Genivolta e a Castel Gabbiano; il 15 invece festa anche a Piadena e a Ripalta Arpina; l’ultima di agosto invece sagra per Grumello Cremonese e Soncino dove si terrà la festa del Quartiere Guelfo. Infine se si ha voglia di andar nel capoluogo di provincia, l’Arena Giardino di Cremona diventa uno dei palcoscenici fra i più ambìti con il Festival di Mezza Estate: tra gli artisti Alessandra Amoroso, Toquinho e Carmina Burana. Per i più giovani a Crema c’è l’imbarazzo della scelta: Moon, Zang Tumb Zumb e Zanzibar. Ci pensano loro a fare della movida cremasca un’attrazione anche per i territori limitrofi. Buone vacanze, anche a chi resta.
LUNEDÌ 9 AGOSTO ore 21.30 al centro socioculturale La Chiocciola in via Don Stefano Renzi 5 di Rivolta d’Adda, per la rassegna Cinema & stelle, proiezione del thriller fantapolitico di Roman Polanski L’uomo nell’ombra con Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Kim Cattrall, Olivia Williams, James Belushi, Timothy Hutton, Eli Wallach. Orso d'argento per la miglior regia a Berlino 2010. Ingresso: € 5 (€ 3 per minori di 9 anni, maggiori di 65 e tessere Agis o studenti) MERCOLEDÌ 11 AGOSTO ore 21.15 a Bagnolo Cremasco Cinema sotto le stelle, nel cortile interno del Centro anziani in via Antonietti e Crespi, proiezione della commedia di denuncia di Carlo Verdone Io, loro e Lara, con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini, Angela Finocchiaro, Marco Minetti. Nastro d’argento 2010 per il miglior soggetto. Ingresso libero. DA VENERDÌ 13 A MARTEDÌ 17 AGOSTO Tortellata Cremasca MERCOLEDÌ 18 AGOSTO ore 21.15 a Bagnolo Cremasco Cinema sotto le stelle proiezione della commedia generazionale di Giovanni Veronesi Genitori & figli. Agitare bene prima dell’uso, con Silvio Orlando, Luciana Littizzetto, Michele Placido, Elena Sofia Ricci, Margherita Buy, Max Tortora, Piera Degli Esposti. Ingresso libero. LUNEDÌ 23 AGOSTO ore 21.30 al centro socioculturale La Chiocciola in via Don Stefano Renzi 5 di Rivolta d’Adda, per la rassegna Cinema & stelle, proiezione della commedia drammatica di Ferzan Özpetek Mine vaganti, con Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi, Lunetta Savino, Ennio Fantastichini, Elena Sofia Ricci, Ilaria Occhini. David di Donatello 2010 per miglior attrice e miglior attore non protagonisti. Ingresso: € 5 (€ 3 per minori di 9 anni, maggiori di 65 e tessere Agis o studenti). SABATO 28 AGOSTO ore 21.00 a Roncadello (Dovera) Festival itinerante 2010 per la rivalutazione del repertorio di musica classica lombarda organizzato dall’Orchestra da camera di Lodi Ambrogio Minoia LUNEDÌ 30 AGOSTO ore 21.30 al centro socioculturale La Chiocciola in via Don Stefano Renzi 5 di Rivolta d’Adda, per la rassegna Cinema & stelle, proiezione della commedia di Daniele Luchetti La nostra vita, con Elio Germano, Raoul Bova, Isabella Ragonese, Luca Zingaretti, Stefania Montorsi, Giorgio Colangeli, Marius Ignat. Ingresso: € 5 (€ 3 per minori di 9 anni, maggiori di 65 e tessere Agis o studenti).
Crema
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Orgogliosi degli organi Tamburini Venerdì 30 Luglio 2010
Crema è stata promossa città organaria. Un museo per questo strumento
I
naugurata il 12 giugno 2010 la ristrutturazione dell’organo del Teatro alla Scala di Milano per opera della Fabbrica d’organi Giovanni Tamburini di Crema. Lo strumento, a 2.200 canne, costruito da Arturo Toscanini nel 1948, è stato smontato dall’azienda cremasca nel 1999. «Un restauro molto delicato» ha spiegato Saverio Anselmi Ta m b u r i n i , o g g i t i t o l a r e dell’azienda «che è durato una decina d’anni. L’organo, dopo esser stato scisso e sezionato, è stato ristrutturato e ricostruito. Le canne sono diventate 4.000». Il debutto è avvenuto con il Faust di Charles Gounod. Ora la Fabbrica d’organi Giovanni Tamburini si sta dedicando ad altre note ed importante ristrutturazioni. «Siamo impegnati con il re-
stauro di un organo Maroni-Biroldi del 1830 in Val Sesia e un altro ancora appartenente al comune di Gioi nel parco naturale del Cilento». Insomma, come conferma lo stesso Tamburini, nonostante la crisi economica, l’arte organaria non ha conosciuto crisi: «Come ogni settore, abbiamo anche noi avvertito una piccola flessione, ma non possiamo di certo dire che il lavoro manca». Crema, si sa, è nota per l’arte organaria. Lo è al punto che il Comune cittadino e la Provincia di Cremona si sono organizzate per promuoverla città organaria, un titolo che procurerà certamente un incremento anche di tipo turistico. «Da molti anni si discute di valorizzare questo nostro patrimonio a livello artistico e culturale» ha raccontato Tamburini. «Grazie all’intervento
dell’assessore alla Cultura Paolo Mariani, al bilancio Walter Longhino e all’assessore provinciale Paola Orini, proprio martedì 27 luglio ci si è incontrati per tramutare in realtà questo grande progetto. Dopo l’assenso economico di regione Lombardia si è stabilito che Crema, oltre a prendere appunto il titolo di città organaria, avrà un museo dedicato allo strumento ed una serie di progetti itineranti per valorizzare il patrimonio esistente. A settembre verrà ripristinato anche il corso triennale di arte organaria presso il Cr Forma della città». Saranno proprio Saverio Anselmi Tamburini, titolare della Fabbrica d’organi GiovanniTamburini e Claudio Bonizzi, titolare della Inzoli&Bonizzi, a fare da consulenti, a donare materiale e a coordinare i lavori per allestire
l’ala del museo civico destinata all’importante strumento. La Fabbrica d'organi Giovanni Tamburini di Crema è stata fondata da Giovanni Tamburini appunto, bisnonno di Saverio Anselmi attuale titolare, nel 1893. La tradizione organaria si è tramandata per quattro generazioni della stessa famiglia e sono stati costruiti e restaurati più di mille organi. Un’esperienza importante che fa dell’azienda cremasca una delle più note nel settore a livello mondiale. L'organo è uno strumento di origine antichissima. Il primo, chiamato hydraulis, fu costruito nel III secolo A.C. da Ctesibio di Alessandria d’Egitto. Successivamente venne impiegato nelle civiltà romana e bizantina per celebrare festività pubbliche. Poco dopo inizierà la sua rapida
Saverio Anselmi Tamburini con la famiglia
diffusione nei luoghi di culto cristiani e nella liturgia. Da allora l'evoluzione dell'organo fu notevole: in pochi secoli si passò dall'elementare prototipo dell’VIII secolo ai modelli tardo trecenteschi e quattrocenteschi dotati di pedaliera, con una tastiera simile
a quella moderna. Da quel momento la diffusione e i modelli conobbero una ricca fioritura. La fama cremasca comincia a quel punto. «Siamo soddisfatti del progetto» ha ribadito Tamburini «e convinti che la città stessa potrà trarne ottimi benefici».
Il grido d’allarme del geologo Bassi. Le spiegazioni del sindaco Gorlani. Le precisazioni dell'ex assessore Biondi La provincia di Cremona sta discutendo le eventuali modifiche al Piano Cave predisposto dalla passata amministrazione di centrosinistra sulla base delle osservazioni pervenute da parte di cittadini e enti locali. Fra queste ce n’è una che sta sollevando qualche polemica riferita alla possibilità di escavazione in un’area molto delicata ed apprezzata dal punto di vista naturalistico e paesaggistico quale è il Pianalto della Melotta. Il presidente di Italia Nostra per Cremona, il geologo Giovanni Bassi, ha inviato la seguente lettera aperta che qui riportiamo. «Devo informarvi, con grande rammarico e con somma ansia, che, nel processo di revisione in corso del piano cave della provincia di Cremona, che dovrebbe limitarsi a un semplice perfezionamento del progetto prima dell'invio
Un’altra cava, ora a Ticengo, fa discutere
in regione, si sta invece introducendo, una nuova perimetrazione del giacimento di argilla, che si estende a tutto il fianco est del pianalto di Romanengo-Melotta, dal comune di Ticengo alla strada provinciale melottese, superficie 2.000.000 mq, altezza 2,5m, potenzialità superiore a 3,5milioni di mc. Inoltre si vuole riperimetrare il geosito riducendolo anche a nord ovest e modificare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Praticamente, dopo la distruzione del pianalto a nord della provinciale (quasi la metà della sua estensione) si vuole scendere a sud demolendone la restante parte orientale: la più bella a mio avviso. in pratica quello
di Romanengo, geosito protetto dalla regione Lombardia, farà, nella intenzione degli amministratori provinciali e locali, la fine degli altri pianalti della Lombardia: ...mattoni. Evidentemente al peggio non cè mai fine!» Il comune direttamente interessato è quello di Ticengo. Abbiamo sentito il sindaco Giacomo Gorlani. «In realtà» dice, «si tratta di un intervento che abbiamo sollecitato, ritenendo quella porzione di territorio del tutto insignificante dal punto di vista paesaggistico e naturalistico – oggi sono campi di granoturco – avendo così la possibilità di una maggiore azione di tutela ambientale e relativa valorizza-
zione del resto del Pianalto, quello veramente interessante. Il fabbisogno di argilla è importante nella nostra zona per la presenza di una azienda “storica” – la Danesi - che ha sempre ben operato e continua a dare lavoro in un momento non facile. Naturalmente l’eventuale permesso di escavazione dovrà essere sottoposto a vincoli ben precisi fra cui anche dei vantaggi economici per i comuni interessati. Parlo di oncino, Romanengo, Casaletto di Sopra e in parte anche Salvirola, in quanto comuni con territorio incluso nel Pianalto, dovranno essere interessati direttamente». La proposta si riferisce ad una por-
zione vasta del Pianalto? «In realtà l’area interessata all’eventuale escavazione rappresenta non più del 5% di tutto il Pianalto, per 2 milioni di metri cubi e per una profondità di scavo di m. 2,5. Naturalmente, una volta scavata l’argilla, l’area dovrà essere riqualificata e restituita all’attuale uso agricolo». Giovanni Biondi era l’assessore al Territorio della passata amministrazione provinciale di centrosinistra, e quindi il responsabile politico della prima stesura del Piano Cave in discussione. «Bisognerà vedere se l'attuale richiesta del comune di Ticengo e della “Danesi” sono coerenti con le indicazioni del Piano di Coordinamento Provinciale – cosa che mi auguro - perché in caso negativo la questione diventa più complicata sia nel merito che nel metodo»
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Crema
Venerdì 30 Luglio 2010
A Crema: aziende alimentari, assistenze varie, baby sitter, barista, p.r.
Agosto, ecco tutti i lavori last minute
L’
estate potrebbe essere il momento giusto per cogliere al volo delle opportunità di lavoro. Mentre molti vanno in vacanza, per altri si aprono occasioni per sostituire chi, alle dipendenze di aziende pubbliche o private, va appunto in ferie. A volte serve personale anche solo per continuare a garantire alcuni servizi minimi. C’è chi cerca il viaggio -occasione all’ultimo momento e chi ne approfitta per cercare il lavoro last minute. Qualche opportunità per crearsi occupazione c’è. Ne suggeriamo alcune se ci si accontenta di piccoli lavori pur di non stare con le mani in mano. Alcuni sono semplici suggerimenti, altri si riferiscono proprio alla realtà cremasca che potrebbe offrire opportunità. I portali Basta fare un clic e si trovano diverse opportunità di lavoro. In rete sono davvero molti i portali che offrono occupazione. Alcuni siti sono più affidabili di altri, ma generalmente si può fare un ricerca selezionando regione e provincia e cercando poi direttamente l’azienda o il privato che ha pubblicato l’offerta e candidarsi direttamente. Spesso una ricerca aiuta anche a capire e individuare quali sono le tendenze e le esigenze del mercato. Per questo una sbirciatina in Internet non necessariamente ci serve a trovare lavoro, ma spesso serve a chiarirsi le idee. Le agenzie Le agenzie di lavoro hanno il vantaggio di raccogliere le domande di occupazione da parte di aziende e società del territorio e di reclutare personale. In generale, rappresentano una garanzia perché fanno da interlocutore tra il lavoratore e il datore di lavoro e
per questo sostengono i pagamenti regolari degli stipendi e dei contributi. Abbiamo intervistato a tal proposito Salvatore Vetere, titolare dell’agenzia Dimensione del lavoro di via Lago Gerundo a Crema: «Sempre, durante l’estate, c’è un enorme richiesta di lavoro, soprattutto di manovalanza» ci ha spiegato Vetere. «Si tratta in particolare di aziende alimentari come caseifici, aziende produttrici di yogurt e formaggi, eccetera. Per loro l’estate è alta stagione, di conseguenza hanno sempre bisogno di avere del personale a disposizione. La cosa assurda» aggiunge Vetere «e che quest’anno per la prima volta stiamo incontrando delle difficoltà nel recuperare mano d’opera. Nonostante la crisi economica non è semplice trovare chi è disposto ad accettare un lavoro stagionale. Non se ne capisce il motivo dato che l’alternativa è quella di restare inattivi e, conseguentemente, senza stipendio». Consiglio: rivolgetevi a queste agenzie. A quanto pare lavoro c’è. Il fai da te nel territorio: se il lavoro non c’è, l'invento Ci si guarda in giro e si va alla ricerca del lavoro, tutt’al più lo si inventa. Spesso, soprattutto nei piccoli comuni al di fuori della città, si trovano offerte per servizi di assistenza e cura per i soggetti più deboli. Gli anziani, in particolare, hanno bisogno di assistenza durante l’assenza dei figli, nipoti o della badante “fissa”. Spesso indispensabile anche il lavoro della baby sitter: la stagione calda invoglia ad uscire più frequentemente e a sentire la necessità di avere qualcuno che accudisca e controlli i bambini a casa. Inoltre l’attività di assistente ai grest che si svolgono nei diver-
Salvatore Vetere titolare di «Dimensione Del Lavoro»
si oratori cittadini e la colonia seriana sono ottimi modi per occupare il tempo e per rendersi utili. Anche l’assistente per compiti delle vacanze può essere un occupazione divertente e ricercata, in particolare dalla seconda metà di agosto quando i tempi stringono e i giorni che separano i ragazzi dallo squillo della campanella non sono poi molti. Ultima, ma non certo per importanza, l’opportunità di trasformarsi in animal sitter. Chi va in vacanza ha spesso l’incombente problema di non saper dove lasciare l’animale domestico, in genere cane e gatto. Le pensioni appositamente studiate sono abbastanza onerose, così ci si può improvvisare dog o cat sitter. Basta avere uno spazio sufficientemente ampio, organizzare le “pappe”, le passeggiate giornaliere e il gioco è fatto. Queste occupazioni, oltre
a dare un’attività da svolgere alle persone momentaneamente disoccupate, sono mestieri socialmente utili. I classici stagionali I due mestieri cult dell’estate sono il bagnino e il barista. Spesso nelle piscine, sovraffollate durante la stagione calda, c’è necessità di personale: addetti che controllino che giochi acquatici e regole vengano rispettate. Il centro natatorio della città si è maggiormente esteso negli ultimi due anni e si è reso necessario reclutare altro personale. Non solo. Scs servizi locali ha aperto un’altra piscina a Vaiano Cremasco. C’è poi la piscina di Pandino, Blu Pandino, gestita da Apes servizi. Lo stesso vale per i locali: durante l’estate sono molti i pub, i bar e i luoghi di ritrovo che si allargano all’esterno. Una struttura più grande avrà necessità di aumento del personale. Quest’anno il fenomeno Moon a Crema ha mobilitato molti giovani che saranno impegnati tutta la stagione come barman, ma anche come p.r., quelle figure professionali atte a pubblicizzare il locale durante la settimana e ad accogliere i clienti all’ingresso del locale guidandoli alla scoperta del divertimento. In agosto questi locali non possono permettersi di andare in vacanza ma il personale ruota, così qualche piccolo posto libero... Anche solo per 15-20 giorni e poi non si sa mai. Anche nei centri commerciali e nelle società sportive c’è spesso bisogno di personale. Istruttori di tennis o pallavolo per campi estivi, ma anche commessi in boutique e negozi di abbigliamento. Insomma qualche occasione da cogliere al volo c’è. Basta guardarsi un po’ intorno.
Rubano cisterne vuote in un’azienda Sono sorpresi con le mani nel sacco Bagnolo Cremasco - Un autista esterno e un magazziniere di un'azienda di Bagnolo Cremasco si erano accordati per arrotondare i loro guadagni. Così, quando l'autista andava in ditta per caricare le cisterne di un prodotto oltre alla merce segnata in bolla, piazzava sul camion anche alcune cisterne vuote che, una volta lontano da occhi indiscreti, venivano rivendute. Scomparse dalle bolle ma evidentemente non dalla memoria, la mancanza delle cisterne s'è fatta sentire e all'interno dell'azienda i dipendenti hanno iniziato a porsi delle domande e quindi a cercare delle risposte, cercando di capire dove fossero andate a finire. A questo punto, tenuti tutti sotto osservazione, è stato semplice scovare il trucco. Una volta compreso il metodo utilizzato per rubare, sono stati avvertiti i carabinieri. Ignaro di essere osservato, l'autista è arrivato in azienda e con l'aiuto del magazziniere ha caricato sul camion 4 cisterne piene e 14 vuote. Appena uscito dal cancello ha poi trovato i militari e compreso d'essere stato scoperto. Così G. M., 45 anni, magazziniere ed M. P., 28 anni, autista milanese, sono stati denunciati. Il magazziniere ha anche perso il posto di lavoro.
Tre auto distrutte dalle fiamme Gli inquirenti non escludono il dolo
Chieve - In via Convento, a Chieve, una Mercedes classe A è andata a fuoco. Le fiamme hanno avvolto l'auto, finendo poi con l'intaccare altri due veicoli parcheggiati accanto, una Citroen C3 ed una Opel Corsa. Qualcuno, tra i residenti, ha allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Crema. Il loro intervento non ha consentito di spegnere le fiamme prima che le tre auto andassero completamente distrutte, mentre è stata salvata dal rogo una quarta vettura, una Lancia Ypsilon. Sul posto anche una pattuglia della Polstrada, che ora attende il rapporto dei vigili del fuoco per aprire un'inchiesta e cercare di ricostruire la vicenda. L'incendio, partito dalla Mercedes, è divampato dalla parte anteriore destra, in un punto dove è possibile escludere un corto circuito dell'impianto elettrico. Escludendo ritorsioni alla proprietaria dell'auto, gli inquirenti sembrano propendere per un atto vandalico senza specifiche motivazioni.
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Vacanze
Venerdì 30 Luglio 2010
Auto: prima di partire controllare che...
Sono moltissime le cose a cui pensare quando si sta per partire per le vacanze: la valigia, le prenotazioni, il tragitto. Talmente tante che spesso si rischia di dimenticarne alcune magari apparentemente banali, ma essenziali, come quelle dei documenti della vettura. Abbiamo chiesto ad Anna Arfini, responsabile dell'omonima agenzia cremonese di pratiche automobilistiche, quali documenti sono indispensabili. «L'importante è avere il libretto di circolazione sempre con sè, possibilmente in-
sieme a una copia del certificato di proprietà». Quando si sta per partire, inoltre, è fondamentale che tutti gli adempimenti relativi all'autovettura siano espletati. «Mentre per il bollo non sono previste multe, in quanto arriva direttamente a casa
la cartella esattoriale in caso di mancato pagamento, per quanto riguarda la revisione bisogna essere certi di averla fatta e superata, pena il sequestro del veicolo da parte delle forze dell'ordine, in caso di controlli. Si tratta di accorgimenti essenziali, prima di partire per le vacanze, onde evitare di incorrere in spiacevoli situazioni. Per quanro ci riguarda, ricordiamo ai clienti che si rivolgono a noi per il passaggio di fare la revisione e tutti i documenti necessari» continua Arfini. Anche il non avere il libretto di
circolazione con sè comporta una sanzione da parte delle forze dell'ordine. «In tutta Europa le prescrizioni sono le stesse, dunque queste raccomandazioni valgono anche per chi viaggia all'estero». E per chi decide di viaggiare con una roulotte al seguito, è fon-
damentale seguire anche un'altra prescrizione. «Se si monta un gancio da traino, esso deve essere collaudato presso la motorizzazione, e la vettura deve recare documentazione che comprovi tale collaudo, pena il ritiro dell'autovettura da parte delle forze
Anna Arfini ci ricorda quali documenti sono indispensabili dell'ordine» conclude Arfini. «Infine è essenziale essere in regola con il rinnovo della patente: un tempo le prefetture inviavano comunicazione per ricordare agli automobilisti tale scadenza, ma ora ciò non accade più, dunque è importante ricordarlo da soli».
I documenti • La carta di circolazione, definita anche libretto, contiene tutti i dati e le caratteristiche tecniche del veicolo di cui si è alla guida. Essa riporta il numero di targa e di telaio, il nome del proprietario, cilindrata, tipo di carrozzeria della macchina. La carta di circolazione va tenuta a bordo del veicolo ed esibito qualora un agente delle forze di polizia dovesse richiederlo per un controllo. • Deve essere sempre a bordo anche il certificato di assicurazione del veicolo, l'Rc auto, con il tagliando della polizza che va esposto in modo visibile sul parabrezza. Se trovati sprovvisti di questi due documenti, occorre presentarli entro il termine comunicato dagli agenti. La mancata presentazione comporta ammende a partire da 327 euro, che vanno ad aggiungersi ai 32 euro di multa per la mancata presenza a bordo al momento del controllo. • Le targhe sono importantissime, poichè identificano il veicolo. Devono sempre essere due e leggibili con chiarezza, pena possibili sanzioni.
In caso di smarrimento della targa occorre chiedere una nuova immatricolazione del veicolo. Per effettuare la reimmatricolazione di una vettura, occorre recarsi presso la Motorizzazione (ora Siit), oppure presso il Pra, l'Aci o un'autoscuola e farne richiesta. Se la carta di circolazione viene smarrita, o rubata, occorre presentarsi presso le autorità di polizia e sporgere denuncia, in modo da ottenere un permesso provvisorio di circolazione valido per novanta gior-
ni. Entro il quarantacinquesimo giorno dalla presentazione della denuncia, viene recapitato il duplicato presso il domicilio dell'intestatario. Le spese da sostenere al momento della consegna sono di 12,91 euro. Se entro tale data il documento non perviene, occorre telefonare al numero 800-232323 (numero verde) per avere notizie della pratica. • Il certificato di proprietà è il documento che attesta la proprietà del veicolo e viene rilasciato dal Pra.
• La patente è un documento indispensabile per poter condurre un veicolo. Guarda lo speciale patente per maggiori informazioni. • Il bollo auto è una tassa sul possesso della vettura, che dal 1998 viene corrisposta sulla base della potenza in kilowatt del proprio veicolo. La potenza, sotto la sigla Kw, viene indicata sulla carta di circolazione o libretto. Dal 1999 la competenza sulle tasse automobilistiche è stata trasferita alle Regioni, che ne stabiliscono gli importi e le modalità di pagamento. Il primo pagamento del bollo per una vettura nuova deve essere versata entro l'ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se l'immatricolazione è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, è possibile effettuare il pagamento fino al termine del mese successivo. In Lombardia ed in Piemonte, è possibile pagare fino all'ultimo giorno del mese successivo. Se l'ultimo giorno corrisponde ad un giorno festivo o pre-festivo, allora è possibile effettuare il pagamento al lunedì (o al primo giorno lavorativo successivo).
Acqua
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L’acqua di Cremona è al primo posto in qualità Venerdì 30 Luglio 2010
per l'ambiente. «Da un'indagine di customer satisfaction, inoltre, emerge una situazione a livelli di eccellenza». Ma l'Aem guarda anche verso il futuro. «Stiamo lavorando molto sulle condotte: ora che il sistema di approvvigionamento e depura-
zione sono perfetti, vogliamo sostituire un po' alla volta le parti più vecchie della rete fognaria, fino ad arrivare a sostituire tutte le tubature con un'avanzata rete acquedottistica, che ci permetterà di innalzare ancora la già alta qualità della nostra acqua».
Tre linee di trattamento per depurare i reflui fognari
L’
Il direttore di Aem Spa, Libero Zini
acqua cremonese è di buona qualità, anzi ottima, perché risulta particolarmente pulita e pura grazie al fatto che dal febbraio del 2006 è entrato in servizio il nuovo acquedotto, che ha visto il completo rifacimento dei pozzi di approvvigionamento. «Si tratta di 16 pozzi nuovi, suddivisi tra est e ovest della città, e due potabilizzatori, che trattano i parametri della nostra acqua» spiega Libero Zini, direttore di Aem Spa. «In particolare si sono trattati il ferro e il manganese, eliminando il colore paglierino dell'acqua, l'ammoniaca, l'arsenico e l'idrogeno solforato, oltre ad
altri parametri. In questo modo tutti sono rientrati ampliamente entro i limiti delle ultime normative. L'arsenico era già ampliamente entro i limiti della normativa precedente, poi con quella nuova tale limite si è abbassato, così ci siamo regolati di conseguenza. Ora il livello di arsenico è intorno ai 5 mg per litro». Ne emerge un'acqua gradevole all'aspetto e al gusto, oltre che conforme alle normative di legge. «Grande lavoro è stato fatto anche sulla depurazione delle acque reflue» spiega ancora Zini. «Il nostro impianto restituisce un'acqua che è adatta anche per l'irrigazione, oltre ad essere resa innocua
L'opera di risanamento delle acque cittadine mediante il collettamento degli scarichi civili ed industriali ed il loro invio alla depurazione è in corso da più di un decennio ed ha comportato la realizzazione di opere fognarie, di collettamento e di depurazione per un importo di oltre 20 milioni di euro. In questi anni, per raggiungere l’obiettivo di un trattamento di tutti i liquami, si è lavorato su due piani distinti ed in particolare: il primo per la realizzazione di specifici interventi finalizzati alla costruzione delle nuove opere quali l’impianto di depurazione ed il sistema di collettamento, il secondo per il rifacimento della rete fognaria esistente, identificando aree omogenee della città, quindi mediante interventi integrati che prevedessero anche il rifacimento degli altri sottoservizi e della pavimentazione stradale. Naturalmente il rifacimento della rete fognaria non è solo la semplice sostituzione di tubazioni ma la ristrutturazione della
rete che deve essere compatibile con il piano di risanamento generale, modificando quindi pendenze, diametri delle tubazioni e soprattutto recapito finale. Tutto ciò ha significato uno studio complessivo della rete fognaria, il suo rilievo, la verifica di quote, pendenze, ecc. In questi ultimi 20 anni è stata rinnovvata oltre la metà della rete fognaria della città di Cremona pari a circa 115 km di tubazioni. È da segnalare inoltre che l’impianto di depurazione di Cremona, oltre alle acque di rifiuto prodotte dal Comune stesso, tratta anche quelle prodotte in altri 12 Comuni che circondano la città. L’Impianto di Cremona L’impianto di depurazione è tecnicamente definibile di tipo biologico a fanghi attivi con trattamento anaerobico del fango e trattamenti terziari di affinamento del processo; è costituito da 3 linee di trattamento della capacità di 60.000 abitanti equivalenti ciascuna, per una poten-
zialità di trattamento di oltre 50.000 mc/giorno di reflui fognari. L'impianto riceve liquami provenienti per il 60% da scarichi civili e per il restante 40% da attività industriali di origine prevalentemente agroalimentare. Il sistema fognario convoglia sia le acque reflue urbane sia quelle provenienti dai Comuni del circondario, per i quali è in corso il progressivo collettamento al sistema di depurazione centralizzato della città di Cremona. L’impianto comprende anche una sezione di trattamento chimico fisico di rifiuti liquidi non
pericolosi conferiti da terzi, per una potenzialità di 240 tonnellate/giorno. In particolare, i trattamenti terziari che affinano il processo depurativo permettono il rispetto dei limiti per il riutilizzo a fini irrigui dell’effluente depurato, oltre al riuso all’interno per scopi tecnici. Aem ha intrapreso in tal senso un complesso di iniziative per lo sviluppo al più alto livello di un sistema integrato di ciclo delle acque. Il sistema proposto risponde in pieno ai principi ed agli obiettivi di sviluppo urbano sostenibile, potendosi porre a modello per altre realtà italiane.
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Acqua, si va verso l’unico soggetto gestore
I
Venerdì 30 Luglio 2010
l soggetto unico per la gestione del sistema idrico provinciale dovrebbe essere formato entro fine anno. Lo conferma il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, che gestisce anche l'Ato. «L'Ato sta tentando di dare attuazione alla necessità più urgenti, in attesa che si conclua il percorso di affidamento al soggetto gestore unico, che ancora non è definito, ma che dovrà essere individuato entro la fine dell'anno. Attualmente stiamo lavorando con accordi di programma posti in essere con i singoli comuni. Inoltre vi sono novità importanti a livello regionale: pochi giorni fa si è svolto un incontro delle
Province, a cui anch'io ho partecipato, sulla revisione della legge per sostituire gli Ato. Attualmente si stanno accogliendo le istanze delle Province, che hanno chiesto che le autorità d'Ambito vengano sostituite dalle Province stesse». Quali sono i prossimi passi? «Dopo l'estate dovremmo riuscire ad attivare il percorso per l'individuazione del gestore uni-
Salini: «Dopo l’estate daremo il via ai bandi di gara»
co, in modo da dare corso al Piano d'ambito, che vede nei primi anni degli interventi corposi sul sistema provincialie delle fognature». Come dovrà essere formato il soggetto unico? «Come prevede la legge, ossia con una percentuale, quella maggioritaria, di proprietà delle aziende patrimoniali pubbliche, e una parte minore sarà destinata a
Acqua
soggetti di diritto privato, che verranno decisi con una gara pubblica, e che potranno anche essere società gestionali pubbliche». Parliamo degli interventi in programma. «Sono previsti interventi su tutti i settori che compongono il ciclo idrico, e in particolare sulle fognature, come dicevo prima. Le opere vengono definite di triennio in triennio.
L’accordo
Al via la ristrutturazione del sistema idrico
E' stata approvata dalla giunta la bozza di accordo di programma redatta dall’A.Ato per l’attuazione di interventi che si collocano all’interno dell’accordo di programma quadro «Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche», quarta fase, da stipularsi tra A.Ato, Aem Spa ed il Comune di Cremona per l’intervento: «Cremona - Rete di distribuzione - Ristrutturazione – Primo lotto». Il Comune di Cremona, unitamente ad Aem Spa, sottoscriverà l’accordo di Programma dopo la stesura definitiva da parte dell’A.Ato. Aem rappresenta il soggetto attuatore degli interventi, mentre non sono previsti oneri a carico del Comune di Cremona, che si impegna ad agevolare la realizzazione delle opere rilasciando tutte le necessarie autorizzazioni di competenza. Tra i Comuni che ricadono nell’A. Ato della provincia di Cremona e la
Provincia era stata stipulata, ai sensi della L.R. 21/1998, una convenzione per l’esercizio associato delle funzioni di governo del servizio idrico integrato attraverso la costituzione dell’Autorità d’ambito poi trasformato con delibera dell’assemblea consortile del 12 novembre 2007 in consorzio Autorità d’Ambito Cremonese. La conferenza d’ambito con la delibera n. 26 del 3 dicembre 2003 (A.d.P.Q - attuazione della 4a fase proposte alla Regione degli interventi concernenti il settore dell’approvvigionamento idropotabile, da finanziare con i fondi statali e regionali 2004-2005) ha elencato gli interventi da attuarsi in provincia di Cremona. La Regione Lombardia il 15 ottobre 2004 ha approvato gli interventi inseriti nella quarta fase (1° e 2° stralcio) dell’accordo sopra citato di Programma Quadro, poi aggiornato nel 2007.
Acqua
ne alimentari, trattiene i sali di calcio e di magnesio, eliminando così la durezza in eccesso. L'impiego di addolcitori, correttamente installati e soprattutto ben gestiti garantisce una lunga vita ad impianti sanitari ed agli elettrodomestici, riducendo anche i consumi di energia. L'installazione di un addolcitore può essere effettuata da qualsiasi idraulico o da chiunque abbia un minimo di esperienza.
U
n problema ricorrente per le acque domestiche, è l'eccessiva durezza. Per questo può essere un aiuto notevole, a livello domestico, avere un impianto di depurazione proprio, completo di addolcitore, che permetta di trasformare la normale acqua "dura" proveniente dall'acquedotto in acqua "addolcita", priva di calcio e magnesio, i minerali responsabili della formazione del calcare. Un'acqua ricca di calcare porta problemi e inconvenienti a cui ci si é abituati e che spesso sono considerati come inevitabili. L'addolcimento dell'acqua, detto anche decalcificazione, consiste in un processo di permutazione sodica; attraverso tale processo infatti, gli ioni calcio e magnesio presenti comunemente nell'acqua, responsabili della formazione del comune calcare e delle conseguenti incrostazioni,
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Si può risparmiare energie installando l’addolcitore Venerdì 30 Luglio 2010
vengono sostituiti con ioni sodio: grazie a questo processo l'acqua, privata del carbonato di calcio, non è più dura come in origine. Questo processo di scambio ionico avviene grazie alla presenza nel sistema di addolcimento di resine ad alto potenziale di scambio che vengono periodicamente rigenerate con una soluzione di cloruro di sodio (sale da cucina). Perché addolcire Una elevata concentrazione di calcare nell'acqua danneggia poi la salute, altera i sapori dei cibi, sporca la superfice dei sanitari e della cristalleria, provaca spreco di detersivi e di energia dovuto alle incrostazioni sulle resistenze elettriche. In presenza di acqua con una durezza superiore ai 15° gradi francesi è buona norma installare un addolcitore. L'addolcitore è un apparecchio che, per mezzo di particolari resi-
Tipi di addolcitore Gli addolcitori sono di varie dimensioni secondo il contenuto di resina e secondo la portata dell’acqua. Il principio di funzionamento è uguale per tutti. Vi sono invece vari sistemi per comandare la rigenerazione: • A tempo: in base al consumo medio giornaliero e alla durezza dell’acqua, si programma l’orologio in modo da eseguire la rigenerazione ogni tanti giorni prima che la resina sia esaurita; • A volume: una volta stabilito quanti metri cubi di acqua può erogare l’apparecchio ad una data durezza dell’acqua, prima che la resina sia esaurita, si regola il contatore così da iniziare la rigenerazione, poco prima che sia stato erogato tale quantitativo qualunque sia il tempo impiegato. La differenza tra la rigenerazione a tempo e a volume stà quindi nel fatto che mentre nella prima si stabilisce un numero di giorni dopo i quali mandare l'impianto in rigenerazione, nella seconda si stabilisce la quantità di acqua, in metri/cubi, da trattare prima di mandare l' impianto in rigenerazione.
Vantaggi di addolcire l'acqua Le acque in generale e in particolare quelle di rete, contengono in misura variabile sali di calcio e magnesio, principalmente sotto forma di carbonati e bicarbonati; la loro presenza rende l'acqua dura, molto dura o anche durissima, mentre la loro riduzione o eliminazione rende l'acqua dolce (da qui il termine addolcimento). Il bicarbonato di calcio in particolare, sotto l'effetto dell'acqua riscaldata e in minor misura anche a temperatura ambiente, si trasforma in carbonato di calcio, il comune calcare, con i problemi che ne derivano e che sono ben noti a tutti: problemi di incrostazioni alla caldaie, alle tubature,
agli elettrodomestici. Con l'acqua addolcita: • Il lavaggio risulterà più facile ed economico: si ridurranno i consumi dei detersivi, abiti e biancheria saranno più freschi, più morbidi e più puliti. L'acqua decalcificata non provocherà attriti: i colori rimarranno vivi e i tessuti dureranno di più. • Posate, piatti e bicchieri non usciranno dalla lavastoviglie, segnati o macchiati. • Le mani non risulteranno arrossate e neppure lo sarà la pelle del viso e di tutto il corpo. Infatti l'acqua decalcificata accarezza dolcemente senza irritare. Anche il rasoio scivolerà dolcemente sul viso e la lama durerà di più.
• Caldaie, scaldabagni, tubazioni, rubinetti vedranno ridotte le incrostazioni e i depositi di calcare. Il flusso dell'acqua non rallenterà, le valvole non si ostruiranno, la bocca d'uscita dei rubinetti non mostrerà antiestetiche incrostazioni, il consumo d'energia sarà ridotto e gli impianti dureranno di più. • Non ci saranno più le antiestetiche macchie e striature sui sanitari, sui pavimenti e sui rivestimenti, perché l'acqua decalcificata elimina ogni traccia residua di sapone, di detersivo e di detergente. • Il ferro da stiro, il frullatore e tutti gli altri piccoli elettrodomestici non resteranno incrostati e dureranno di più.
Cultura&Spettacoli ‘Festa sul Serio’ a Pizzighettone Sarà aperto anche alle famiglie Salone dello studente quattro serate di musica dal vivo rinnova e raddoppia 28
Venerdì 30 Luglio 2010
Si parte venerdì con la performance di Matteo Tarantino e la sua orchestra
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di Federica Ermete
a venerdì 30 luglio a lunedì 2 agosto, Cascina Vallate a Regona di Pizzighettone è animata dalla XV edizione della “Festa sul Serio”. Quattro serate all’insegna della musica dal vivo, animazione, ballo liscio e gastronomia, organizzate dall’Associazione Club Amici del Serio. Il primo giorno (venerdì 30) si esibisce l’orchestra spettacolo Matteo Tarantino. Il giovane artista, iniziato allo studio della musica da piccolo, ha raggiunto la svolta della sua carriera nel 2003 quando venne scelto dal maestro Bagutti come voce solista della sua prestigiosa formazione. Da qui l’ascesa professionale di Matteo, che si è imposto al grande pubblico, arricchendo il suo bagaglio artistico con una lunghissima serie di concerti in tutta Italia. Ha inoltre partecipato a numerosi eventi tele-
Matteo Tarantino e la sua orchestra si esibiscono venerdì sera
visivi su reti Mediaset e Rai. Sabato 31 è la volta dell’orchestra spettacolo Macho, mentre domenica 1° agosto vanno in scena Rossella Ferrari e i Casanova, formazione che
festeggia il primo anno. «E’ una soddisfazione incredibile - ha detto entusiasta Ray Giardini a nome di tutto il gruppo - è tanto il calore del pubblico, ma tanti sono stati anche i ricono-
scimenti che abbiamo avuto dagli addetti ai lavori». Alla base del successo di questo gruppo ci sono elementi quali l’affiatamento dei componenti (Andrea Marangoni sax, flauto e voce; Flavio Giorato alla batteria; Riccardo Roncon al basso; Paolo Materazzo fisarmonica, chitarra e tromba; Mauro Pasut percussioni, chitarra e tromba; Giò Bertoni chitarra e voce, Ray Giardini al pianoforte e voce e la grande voce di Rossella Ferrari) e il vasto repertorio. Lunedì 2 agosto si chiude in grande stile con l’orchestra Franco Bagutti, che non ha certo bisogno di grandi presentazioni. Nata ufficialmente nel 1972, dopo quasi 40 anni l’orchestra è famosa in tutto il nord Italia. Uno degli ultimi successi riguarda “Eravamo in 19”, canzone dedicata ai soldati italiani deceduti a Nassirya. Bagutti ha anche il merito di aver fondato la casa editrice “Bagutti Edizioni Musicali”, ad oggi leader nel settore del ballo liscio.
A Solarolo Monasterolo... Largo ai giovani
Da venerdì 30 luglio a mercoledì 4 agosto Solarolo Monasterolo, nel Comune di Motta Baluffi, propone iniziative di vario tipo. Venerdì 30, a partire dalle 20.45, “Largo ai giovani” dà il via alla manifestazione con i Frank 05 e Tantamanna, e per finire con i Tempo Reale. Sabato 31, Michelangelo Gazzoni presenta inve-
ce il concorso canoro “Le note dei corvi”. Domenica 1° agosto, alle 16, è prevista la Visita Acquario del Po, mentre alle 21 si può ascoltare l’Orchestra Brunali e Franchi. La sera di lunedì 2 agosto ci si diverte con la Grande tombolata con premi gastronomici mentre, per il 3 agosto (ore 21) il gran finale è con l’orchestra Nicola Congiu. Di
origini sarde, Congiu ha da sempre coltivato la passione per la musica americana degli anni ’50 e ’60. Dopo aver partecipato a varie trasmissioni televisive come “SuperKaraoke”, “Re per una notte”, “Ballo amore e fantasia”, “Serenata celeste” e “Ci vediamo in tv”, attualmente si esibisce nei locali e nelle piazze d’Italia.
Il Salone dello Studente, per la sua 15ª edizione, proporrà una formula totalmente rinnovata, articolata in due differenti tappe: la prima, a novembre, sarà dedicata agli alunni delle scuole primarie e delle scuole secondarie inferiori, la seconda, tra marzo e aprile 2011, si rivolgerà invece agli studenti delle scuole secondarie superiori, alle università, ai docenti ed alle famiglie. La prima tre giorni espositiva si svolgerà nella sede di Santa Maria della Pietà in piazza Giovanni XXIII, dal 4 al 6 novembre 2010. L’obiettivo è quello di proporre un Salone che risponda a target specifici, puntando maggiormente l’attenzione sull’orientamento e presentando un programma all’interno del quale l’evento di Santa Maria della Pietà è solo la prima tappa di un percorso che vuole avvicinare ancora di più il Salone alle esigenze delle scuole, degli studenti e delle loro famiglie. Si tratta di
un mese dedicato ad iniziative di orientamento promosse attraverso una locandina dedicata, all’interno della quale saranno inserite tutte le attività di orientamento, anche quelle organizzate direttamente dalle scuole. «Le scuole chiedono un supporto per fare chiarezza - dichiara l’assessore alle Politiche Educative e della Famiglia Jane Alquati (nella foto al centro) – e vi è d’altro canto la necessità delle famiglie di capire e di poter dialogare con interlocutori competenti. A questo si aggiunge la volontà di portare in città un evento così importante favorendo l’accessibilità anche alle famiglie. Verranno individuati anche spazi dedicati al parcheggio. Malgrado le difficoltà economiche, non abbiamo pensato nemmeno per un attimo di rinunciare a questo grande momento di incontro e confronto, ma ci ha stimolati per progettare una nuova proposta».
Carrellata di eventi all’Arena Giardino Una tragicomica con gli Ilinx Sul palco Goggi, Amoroso e Toquinho
In scena “Devil, twist & shout” per il Festival Odissea Venerdì 30 luglio, alle 21.30, il Festival Odissea ospita a Romanengo gli Ilinx, protagonisti di “Devil, twist & shout”. Farsa etica e tragicomica, creata da Nicola Castelli, Nicolas Ceruti, Maria Rosa Criniti, Luca Marchiori e Cristiano Sormani Valli, si tratta di uno spettacolo d’altri tempi. Comico, tragico, etico, poetico, politico, realista e metafisico al tempo stesso: in poche parole, una farsa appunto. Sul palco si parla di quello che ci circonda attraverso tre personaggi; un pazzo e due idioti dai valori “superati”, che proprio non riescono a riconoscersi nel pensiero dominante del “nuovo millennio”. In cerca della propria natura dimenticata, dispersi fra le cose della terra. Necessità, giustizia, fortuna e grazia li incontri sulla strada. Nel tempo presente del teatro, distillando dal passato, lo scatto per il futuro. L’attività dell’associazione culturale Ilinx, nata nel 1999, si distingue in due filoni principali e paralleli: l’allestimento di spettacoli origi-
Hannah Arendt (pensatrice tedesca, uno dei capisaldi teorici del Novecento, nota soprattutto per i suoi studi sul totalitarismo) diceva – forse sorridendo un po’ – di non essere una filosofa bensì una teorica della politica. Basterebbe uno dei suoi testi, “Vita activa”, a smentirla. Ma una possibile interpretazione di questa frase sta nel fatto che Arendt era soprattutto interessata allo “spessore pratico e politico dell’attività razionale”, ad una filosofia che deve insegnare a pensare allo scopo di agire e che educa alla responsabilità come condizione della libertà.
nali, di cui il gruppo cura creazione, allestimento e produzione, e la dimensione formativa che da sempre affianca il lavoro di scena. Entrambe le attività si intersecano e contaminano a vicenda, creando un percorso per il quale il numero delle persone che sono parte di Ilinx, o vi collaborano, cresce in maniera continuativa. La compagnia è realtà prettamente teatrale, che sceglie di vedere nel teatro uno strumento piuttosto che un fine cui tendere. Si definisce, infatti, come contenitore, recipiente di esperienze e progetti in cui l’espressione artistica, teatrale e formativa, possa trovare un luogo in cui tramutarsi da necessità personale a strumento di espressione e contaminazione collettiva. Attraverso le sue produzioni, Ilinx esce dai luoghi canonici del teatro: stravolgere gli spazi, annullare le distanze con lo spettatore, diventa la cifra, il mezzo affinchè ci sia teatro. In caso di pioggia lo spettacolo ha luogo al Teatro G. Galilei.
L’attività intellettuale deve essere radicata nella realtà e non può prescindere dal mondo, dalla condizione mondana. Arendt attraversò un Novecento ricco di tragedie e di grandi pensieri e di grandi pratiche. Ebrea tedesca, riuscì a emigrare negli USA con la madre. Quel che mi affascina nel suo pensiero è l’aspetto forte di una filosofia “pratica” nel senso kantiano del termine (quella che garantisce l’autonomia del
Settimana densa di appuntamenti col Festival di Mezza Estate. Domenica 1° agosto, alle 21.15, Loretta Goggi porta a Cremona “Spa -Solo per amore”. Lo show, affidato alla regia di Gianni Brezza, sta riscuotendo in tutt’Italia un enorme successo. Ad accompagnare l’eclettica artista un’orchestra di 12 musicisti e 10 ballerini. Lunedì 2 agosto Alessandra Amoroso, vincitrice di “Amici 2008”, porta all’Arena Giardino il suo nuovo tour estivo, “Concerto Live Tour 2010”. Martedì 3 agosto, alle 21, i ballerini di “Ballando con le stelle” approdano a Cremona con la pièce teatrale “Tutto
questo... Danzando!”. I protagonisti del fortunato varietà televisivo raccontano la storia ed il significato di danze e balli famosi, provenienti da tutto il mondo, offrendo uno show unico attraverso coreografie spettacolari. Giovedì 5 agosto (alle ore 21.15) è prevista, infine, un’altra serata di musica con Toquinho, uno degli interpreti più applauditi della scena internazionale. Sul palco anche Badi Assad, chitarrista e cantante in grado di imitare simultaneamente con la voce il suono di vari strumenti a percussione, il tutto mentre canta!
Fino al 15 giugno cambia la biglietteria Fino al 15 agosto la biglietteria della Collezione “Gli Archi di Palazzo Comunale” cambia sede. Dal bookshop, collocato nel Cortile Federico II, la biglietteria si sposta, temporaneamente, presso la libreria Cremonabooks in Largo Boccaccino 12/14. I visitatori possono dunque acquistare, presso la libreria Cremonabooks, sia i biglietti per
l’ingresso alla Collezione, sia quelli per le audizioni in programma e per la visita al Museo Civico. Le prenotazioni delle audizioni, che saranno sospese nel periodo dal 10 al 20 agosto, possono essere effettuate presso la libreria Cremonabooks, tramite e-mail a info@cremonabooks.com o telefonicamente chiamando il numero 0372-31743.
Per amore del mondo
soggetto, cioè quella capacità dell' uomo morale di autodeterminarsi e di essere legislatore di se stesso, in cui risiede l' essenza dell' azione morale): una filosofia che ha a che fare con il comportamento, l’etica, il “vivere-tra”, l’essere-insieme come fine in sé. Arendt si era laureata con una tesi su Sant’Agostino, e parlò spesso di “amor mundi”, amore per il mondo: il mondo comune, la sfera pubblica, prodotta dalle mani di tutti noi
che ci viviamo, dalle pratiche e dalla conoscenza che lo portano alla luce. Cioè, che lo fanno nascere. Arendt è una filosofa che parla di natalità e di nascita: riceviamo il mondo con la nascita, come un’eredità che richiede accoglienza e riconoscimento. In questa accoglienza sta anche lo spazio della libertà. La responsabilità nel suo intreccio con la libertà è un concetto caro ad un altro grande filosofo, Hans Jonas. Leggiamo questa
sua frase: “Qui non è più il piacere della conoscenza, bensì la paura del futuro o la preoccupazione per l'uomo a motivare fondamentalmente il pensiero, che si costituisce esso stesso come un atto appunto di responsabilità». Lo stesso pensare diviene un atto di responsabilità, perché dall’essere – dalla vita – deriva una sorta di “obbligazione” alla sua conservazione, accompagnata dal senso di responsabilità. Hannah Arendt parlava
del valore del Selbstdenken, del pensare da sé. Ancora un intreccio su cui riflettere, quello tra “pensare da sé” e “essere-tra”, essere-nel-mondo Val la pena rifletterci, in un’epoca in cui la riproducibilità tecnica pare investire anche il campo dei sentimenti e del pensiero. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.
Cultura & Spettacoli
I
di Federica Ermete
l “Festival Valle dell’Oglio” chiude l’edizione 2010 sabato 31 luglio alle ore 21.30 nella Piazza del Comune di Soncino. L’ultimo appuntamento vede in scena Emanuela Grimalda protagonista di “Midolla e animelle”, una divertente commedia gastro-sentimentale per la regia di Massimo Andrei, che presenta, fin dal titolo, una manifesta affinità con le interiora, con le passioni che passano per l’intestino, le uniche veramente viscerali! Le eroine che si contendono il palcoscenico, sono tutti personaggi femminili comici e surreali, che vivono un quotidiano inventato e sanguinario assolutamente più innocente della realtà. In questo spettacolo, scritto e interpretato da una donna, finalmente si consuma la rivincita: basta rivendicazioni! Le donne di “Midolla e animelle” hanno, infatti, risolto il problema alla radice: vedove o assassine, hanno capito che per superare i problemi con l’altra metà, è sufficiente eliminarla! Ecco allora sfilare in scena una serial killer siciliana, una terrificante napoletana che da un basso lavora in una hot line, una vedova che piange il marito morto a suon di house music, una ricca inglese appassionata dell’Italia e delle sue specialità... Il tutto condito da un sottile humor
Venerdì 30 Luglio 2010
Sul palcoscenico Emanuela Grimalda sabato sera alle ore 21.30
Il Festival Valle dell’Oglio chiude con una commedia
Emanuela Grimalda è la protagonista della commedia nero che pervade l’intero spettacolo. La brava Emanuela Grimalda è un attrice a 360 gradi; è infatti in grado di alternare personaggi co-
mici a personaggi drammatici. Diplomatasi alla scuola di teatro di Bologna, ha fondato il Circolo culturale Terzo Piano. E’ in grado di
Pianeta Giovani
affrontare, con la stessa abilità, il palcoscenico teatrale, il cinema e il mondo della televisione. Ha infatti interpretato spettacoli di prosa con la regia di Nanni Garella, di teatro di ricerca con Giorgio Barberio Corsetti e di drammaturgia contemporanea. E’ autrice e interprete di monologhi comici, tra cui appunto “Midolla e Animelle”, con i quali ha partecipato a importanti rassegne. Nel 2005, insieme ad Alessandro Fullin, ha fondato una nuova avanguardia comica: Il cabaret difficilissimo! Il primo cabaret dove non si ride mai! Per la televisione, infine, è stata tra i protagonisti di serie tv come “Sei forte maestro”, “Cotti e mangiati”, “I Cesaroni”. Al cinema ha lavorato con Albanese, Salemme, Marco Risi, Mazzacurati, Covatta, Vanzina, Campiotti e Maria Antonia Avati. In caso di pioggia lo spettacolo ha luogo presso l’Ex Filanda.
Con la collaborazione di
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SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
«Finché brilleranno le stelle» Autore: Mario Stefani
Complice l’atmosfera briosa e romantica di una gita scolastica nella Francia del sud, l’allieva più avvenente della quinta classe di un istituto tecnico di Lucca, Eleonora, si innamora dell’insegnante che ha il compito di accompagnarli. Il docente, uomo maturo e accorto, pur avvertendo il fascino della ragazza, non si concede e non le concede spazio, aldilà di una tenera simpatia. Termina il ciclo scolastico, gli esami vengono superati e ognuno prende la sua strada. Ma, dopo un periodo in cui tutto pare che rientri nella normale routine della vita quotidiana, la situazione precipita: Eleonora si ammala gravemente e richiede la presenza del “suo” professore accanto a sé. Da questo momento, il prof, così chiamato affettuosamente dalla ragazza, narra la cronaca accorata e dolorosa di questo amore appassionato che travolge entrambi fino al suo fatale epilogo e che durerà oltre il tempo, finché avranno vita le stelle.
http://informagiovani.comune.cremona.it
Scoperto il cratere di un meteorite grazie a Google I Esplorazione organizzata solo dopo una consultazione su internet
di Diego Corsini
nternet e precisamente Google è diventato protagonista assoluto anche di professioni apparentemente meno informatizzate, come l’archeologia. Sembra un racconto fantastico, ma è realtà. Come riporta Corriere.it, «durante un’esplorazione virtuale al computer con Google Earth, il dottor Vincenzo De Michele, già curatore del Museo civico di storia naturale di Milano, si è imbattuto in una depressione circolare sospetta (nella foto). Una consultazione con l’astronomo Mario Di Martino, dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), poi la decisione di organizzare un’esplorazione sui luoghi del presunto impatto, coinvolgendo Massimo D’Orazio dell’Università di Pisa, ricercatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), dell’Università di Bologna, del Museo nazionale dell'Antartide di Siena e di altri enti scientifici egiziani... Ebbene, giovedì 22 luglio la rivista internazionale Science ha consacrato la scoperta del meteorite di Kamil con un articolo a firma dei numerosi ricercatori italo-egiziani coinvolti. Il cratere ha una sua rilevan-
za scientifica proprio perché è piccolo e ben conservato». «Ha l’apparenza di un catino circondato dal bordo rilevato, tipico dei crateri da impatto - ha spiegato con precisione il dottor Stefano Urbini dell’Ingv - le rocce incassanti, formate da arenarie del Cretaceo, hanno conservato perfettamente le strutture d’impatto, assieme agli abbondanti resti del meteorite metallico e ai minerali dovuti al metamorfismo da shock. Il corpo impattante è stato classificato come un meteorite della famiglia delle Ataxiti, ricco in nickel. Sarebbe anche interessante mettere in relazione la leggenda del “ferro caduto dal cielo”, di cui parlano alcuni antichi geroglifici egiziani, con il meteorite di Kamil, ma questo è un compito che spetterà agli archeologi». Secondo gli scenziati, l’aspetto peggiore dell’impatto che ha creato il cratere «fu legato alla frammentazione del meteorite che si comportò come una gigantesca granata militare, generando una pioggia di proiettili incandescenti e taglienti capaci di arrivare anche a un chilometro di distanza. Se c’erano esseri viventi entro quel raggio, nessuno poté sopravvivere».
CITTA’ MONOPOLI PER ‘MONOPOLY’ Monopoli ha sbancato il sondaggio on line per la scelta delle 22 località che saranno protagoniste dell’edizione speciale del gioco. La cittadina pugliese si è classificata all’8° posto con 50mila preferenze. Per la prima volta Monopoly, il gioco da tavolo piu' famoso del mondo, ospiterà al posto dei nomi classici - Vicolo Corto, Vicolo Stretto e Parco della Vittoria - i nomi di alcune tra le più rappresentative città italiane.
Fonte: www.musicsite.it
I “The Script” sono giunti ad un momento da sempre considerato cruciale per la carriera di ogni band, ovvero l’uscita del secondo disco. Per il gruppo irlandese il compito è reso paradossalmente più arduo dal successo che ottenne due anni fa l’omonimo album d’esordio, fucina di singoli apprezzatissimi grosso modo in ogni angolo del globo. Il rilascio di “Science & faith” è previsto per il prossimo settembre, ma nell’attesa abbiamo modo di trarre qualche prima (e parziale) informazione dal singolo intitolato “For the first time”. Innanzi tutto è bene tranquillizzare chi ha gradito lo stile del primo lavoro: la canzone è perfettamente in linea con la cifra stilistica nota, ossia un pop (inspiegabilmente considerato “alternativo”) introdotto dal pianoforte e sostenuto da solide chitarre. La voce di
Danny O’Donoghue è come sempre partecipe e commossa, anche se per l’occasione non si disdegnano qua e là dei coretti catchy che danno un po' di effetto alla Brian Eno & Co. C’è da chiedersi, infine, quanta parte ci sia di coerenza in questo lavoro e quanta invece di semplice immobilismo, data la ferrea costanza nello stile e perfino la riproposizione quasi ossessiva dello stesso tema, vale a dire lo scenario doloroso di un amore finito, in quasi ogni brano finora proposto. A voler trovare una chiave di lettura un minimo diversa dal pregresso, la canzone immerge profondamente la scena in un’atmosfera segnata in modo evidente dalla crisi economica; sono tanti i riferimenti alla situazione attuale, ci si può accontentare di quelli per distinguere “For the first time” dai precedenti singoli.
PESCATO CALAMARO LUNGO QUASI 2 METRI Pescato un calamaro gigante, di 12,8 chili e lungo 1,90 metri, nel golfo di Patti, nel Messinese. A catturarlo, a circa 2 miglia dalla costa e ad una profondità di 150 metri, è stato Nicola Pelleriti, presidente dell’associazione sportiva Patti Marina fishing, con l’aiuto di Nino Mirenda, un altro appassionato di pesca dilettantistica. Il grosso esemplare di calamaro è stato pescato attraverso l’uso di una ‘totanara’ di piombo.
Mihucli è il nuovo sito per condividere video on line, di 10 secondi in HD. A differenza di YouTube, Mihucli non condivide video finiti, ma piccole porzioni che servono da sorgente per creare i video che poi potranno essere caricati su YouTube. Quindi è uno strumento di lavoro, non un sito di intrattenimento. Grazie al contributo della community di Mihucli, si offre la possibilità di avere nuovi spunti creativi per i propri progetti. E’ il primo e unico sito web gratuito dove offrire, trovare e condividere micro video in alta definizione per la crea-
zione dei vostri videoclip, cortometraggi o addirittura lungometraggi. Può essere definito, in sostanza, un baule del tesoro dove trovare la clip che ti serviva per confezionare il tuo filmato, documentario o un clip musicale. Il progetto è semplice ed intuitivo e richiede una connessione sufficientemente veloce per poter caricare filmati in formato HD e della durata massima di 10 secondi. Il file, infatti, non deve superare 50 mb di dimensione e sono previsti 2 tipi di estensione: Quicktime.mov e Windows.avi
8000 MIGLIA PER LA BARCA DI BOTTIGLIE DI PLASTICA Ha gettato l’ancora nella baia di Sydney in Australia il catamarano Plastiki, composto di bottiglie di plastica recuperate dal mare. Si è concluso così un viaggio di “consapevolezza ambientale” di 130 giorni, da San Francisco attraverso il Pacifico. All’attracco dell’imbarcazione ecologica di 19 metri, costruita con 12.500 bottiglie, i sei eco-marinai, fra cui David de Rothschild, animatore dell’impresa, sono stati accolti con tutti gli onori dall’ambasciatore degli Stati Uniti e dal vice sindaco di Sydney.
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& CREMA
Cultura Spettacoli
Venerdì 30 Luglio 2010
Un concorso per la realizzazione di un monumento all’arte organaria: questa la proposta dell’assessore alla Cultura di Crema Paolo Mariani, che l’ha presentata in una conferenza stampa. Presenti il sindaco Bruno Bruttomesso, l’assessore provinciale Paola Orini e i due rappresentanti delle maggiori ditte cremasche di organi, Claudio Bonizzi della Pacifico Inzoli e Saverio Anselmi Tamburini della ditta Tamburini. L’impegno per la valorizzazione di una delle attività artigianali storiche di maggior prestigio di Crema – costruzione e restauro
O
di Tiziano Guerini
maggio al classico”: questo il titolo con cui la Compagnia del Balletto Classico (con Liliana Cosi e Marinel Stefanescu), si presenta sul palcoscenico di CremArena – in via Dante 45 a Crema – alle ore 21.15 di venerdì 30 luglio. “Omaggio al classico” è un balletto in due parti su musiche di importanti musicisti quali Chopin, Albinoni, Liszt, con coreografie dello stesso Marinel Stefanescu, scene di Hristofenia Cazacu e Liliana Cosi, maitre du ballet. Sul palcoscenico si alterneranno 13 ballerini solisti della Compagnia Balletto Classico. Questo spettacolo propone al pubblico capolavori di musica classica e sinfonica, anche non strettamente legate al repertorio del balletto. L’eterna modernità del linguaggio ballettistico può premettere di affrontare qualsiasi brano musicale e quindi in alcuni casi anche i più elevati della musica classica. Vedremo così in “Omaggio al classico”, coreografie su brani certamente mai pensati dagli autori per essere rappresentati in palcoscenico, ma trattati con tale rispetto e ammirazione dal coreografo e da tutti i danzatori, da ricrearli ancor più vivi in immagini, intrecci e armonie, tra realtà e sogno. Ma vedremo anche alcuni capolavori coreografici di particolare stile e importanza del grande repertorio classico, tanto da essere tra i più amati dal pubblico. La Compagnia Balletto Classico, fin dai suoi inizi porta il
Un monumento all’arte organaria organi e fabbriche canne per organi – comporterà, sempre a detta dell’assessore Mariani, anche la creazione di un museo dell’arte organaria, cui le due ditte hanno promesso la cessione di alcuni loro cimeli, nonché la ripresa del corso per artigiano organaro e restauro, presso la scuola professionale CR Forma, sezione di Crema. Claudio Bonizzi, che è anche presidente nazionale dell’associazio-
settore. Saverio Anselmi Tamburini ha confermato come l’attività di costruzione e di restauro di organi abbia dato lavoro nel tempo a centinaia di famiglie cremasche, permettendo alla città di Crema di diventare famosa nel mondo per tale attività: più di 2000 organi di fabbricazione cremasca sono sparsi nelle chiese e nei conservatori di tutto il mondo. Solo nella città di Crema si calcolano 32
Omaggio al classico con la danza d’autore
Venerdì a CremArena protagonista la Compagnia di Cosi e Stefanescu Uno momento dello spettacolo di danza
Ad agosto sono previsti Arena Open e la Tosca
Due appuntamenti nello spazio di CremArena
nome dei suoi fondatori, Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. Il 1977 è l’anno ufficiale di fondazione, quando compie la sua pri-
ma grande tournée in tutta Italia. Riconoscimenti e premi nazionali ed internazionali caratterizzano l’attività ormai trentennale di que-
sta compagnia, la prima in Italia in grado di diffondere l’arte del balletto classico coi suoi valori di armonia e bellezza.
Altri due appuntamenti attendono i cremaschi, e non solo loro, per il mese di agosto, allo spazio di CremArena in via Dante 48 a Crema, recentemente adeguato alle più corrette esigenze artistiche, sia come palcoscenico che come arredo. Si tratta di “Arena Open” laboratorio di autori con performance dal vivo: sabato 7 agosto alle ore 21.15 con “Poesia e Teatro” e domenica 8 agosto, alla stessa ora con interventi musicali. La manifestazione è a carattere benefico. Presenza di assoluto prestigio per la città sabato 28 agosto a CremArena della Compagnia Fantasia in Re e Coro dell’Opera di Parma (nella foto) con la rappresentazione in allestimento completo dell’opera lirica “Tosca” di Giacomo Puccini. Per gli appassionati un appuntamento da non perdere con un’opera lirica tra le più famose e più rappresentate, ma anche tra le più impegnative.
Si è chiusa la manifestazione culturale che ha riscosso molti consensi
Un successo “Filofosi lungo l’Oglio”
Francesca Nodari
Si è concluso con notevole successo di pubblico l’evento filosofico-culturale “Filosofi lungo l’Oglio” per il primo anno – dopo i quattro precedenti in abbinata con “Odissea” - gestito in auto-
ne Italiana Organari (Aio), ricordando il 100° anniversario della morte del grande maestro Pacifico Inzoli, ha promesso tutto il suo appoggio sia per la realizzazione del monumento, sia per l’allestimento del museo. Ha ricordato anche i 15 anni di attività a Crema del corso di arte organaria, sottolineando come dei circa 90 allievi che l’hanno frequentato almeno una quarantina siano oggi attivi nel
organi attivi, 350 in tutta la provincia di Cremona, di cui quasi un centinaio nelle 60 parrocchie della diocesi di Crema. Paola Orini, assessore provinciale alla Scuola e alla Formazione Professionale ha ricordato come dal prossimo anno sarà attivo a Cremona un Liceo Musicale, concesso dal Ministero della Pubblica Istruzione proprio per la benemerenze in campo musicale del nostro territorio e segnatamente di Crema, tanto che si opererà, d’intesa col Comune, per l’apertura di una sede staccata del Liceo Musicale anche nella nostra città.
nomia da parte della associazione omonima. La presidente dell’associazione, nonché vera e convinta animatrice, Francesca Nodari - dottorato di ricerca fra le università di Trieste e Friburgo - non
nasconde la propria soddisfazione al termine di ben nove appuntamenti che in tempi e luoghi diversi durante i mesi di giugno e luglio, hanno visto filosofi e intellettuale cimentarsi su un argomento di assoluta attualità: il corpo. «Una media di 400 persone presenti agli incontri - dice Francesca Nodari - con 600-700 visitatori al giorno del nostro sito, sono eloquen-
te testimonianza del successo della proposta culturale che abbiamo avanzato. Non è stato facile organizzarci in completa autonomia, sia per i relatori che per i luoghi con cui e dove proporre i nostri incontri, ma ero certa che il desiderio di ascoltare e discutere in modo intelligente argomenti di attualità ci avrebbe premiato». In quanti modi è stato commentato l’argo-
mento proposto quest’anno, il corpo? «Nove incontri e nove personalità diverse con approcci diversi: da Salvatore Natoli a Maria Rita Parsi a Paolo Becchi e con la prestigiosa presenza di due intellettuali stranieri del calibro di Bernhard Camper, professore di filosofia delle religioni a Friburgo, e di Jean Luc Nancy dell’università di Strasburgo, che hanno vivisezionato l’ar-
Il cantante cremasco presenta i brani del suo cd intitolato “Il pane del giorno prima»
Gio Bressanelli sale sul palco di Agnadello Sabato 31 luglio alle ore 21.30 esibizione al Centro civico di Agnadello della band del musicista e cantante cremasco Giò Bressanelli (nella foto) con canzoni tratte dalla sua recente ed apprezzata incisione su cd “Il pane del giorno prima”. Dopo il successo sul palcoscenico del San Domenico di Crema con le canzoni di De Andrè, successivamente portate anche in altre città come omaggio al grande
cantautore genovese, ora Giò Bressanelli si cimenta in canzoni scritte da lui stesso, alcune coraggiosamente in dialetto cremasco. Si tratta di dieci canzoni – due dialettali – con musica e testo dello stesso Bressanelli, che vogliono essere assieme un ricordo ed un omaggio al tempo passato quando le esigenze erano poche e ci si accontentava del “pane del giorno prima”. Non mancava però il sentimen-
to come dice una strofa di “Un’altra storia”: «Voglio scrivere le canzoni con le tue musiche e i miei sentimenti… e sopra le rotaie del treno seguire i lampi e la scia del suo vapore». Conoscendo la generosità artistica di Giò Bressanelli, a gentile richiesta non mancherà di regalare ancora una volta, con la sua voce intonata e roca, anche un ricordo del grande e amato De Andrè.
gomento da molteplici punti di vista, non solo quello filosofico, ma anche quello psicologico, etico, medico. Per la fine dell’anno, come del resto anche per gli anni precedenti, uscirà il libro che raccoglie tutti gli interventi della edizione di “Filosofi lungo l’Oglio” di quest’anno e tanti potranno così documentarsi e formarsi meglio una propria opinione».
Appuntamenti
Venerdì 30 Luglio 2010
Arte & Cultura
Fino a sabato 31 luglio CREMONA MOSTRA TAVOLETTE DA SOFFITTO DI CASA ARATORI A CARAVAGGIO Nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe sono esposte una serie di tavolette da soffitto che provengono da casa Aratori di Caravaggio, da qualche anno in deposito presso il Museo di Cremona. Si tratta di due diverse serie, appartenenti a due soffitti, della casa che fu di Fermo Aratori e Giustina Baruffi, antenati di Michelangelo Merisi. Le tavolette illustrano eroi antichi e donne famose risalgono all’ultimo quarto del ’400, opera di botteghe artistiche caravaggine sotto l’influsso di Butinone e Zenale. Esposizione presso la pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4. Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Chiuso il lunedì. *** Fino a sabato 31 dicembre 2011 CREMONA MOSTRA MAZZOLINO, RESTAURO APERTO L’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso
“Messico & nuvole” venerdì ad Annicco
Venerdì 30 luglio, ad Annicco in piazza Misani, a partire dalle ore 21 si può prender parte alla serata musicale con la band “Messico & nuvole”. Il gruppo, come hanno avuto modo di spiegare i suoi componenti, ha un nome senza tante pretese; in perfetta aderenza a quello che è il loro stile di vita ideale: «I soliti casini per la testa, un po’ di impegno nella lotta contro la quotidianità e la noia, qualche sana bevuta in compagnia e sempre… sempre…. sempre la testa tra le nuvole». I giovani della band sognano, ovviamente, di diventare delle rockstar, con tanto di fotomodelle al seguito, ma come si sa, la vita non è un gioco... Con la loro musica questi giovani cercano di trasmettere la loro voglia di fare musica e il desiderio di suonare per sempre, ovunque e comunque. In formazione acustica, oppure estesa, la band è molto richiesta anche per matrimoni e feste di vario genere. Ingresso 2 Euro.
sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le visite riprenderanno il secondo vener-
Musica & Spettacoli
Domenica 1° agosto CREMONA SHOW LORETTA GOGGI - SPA (SOLO PER AMORE) Alle ore 21.15 all’Arena Giardino uno dei personaggi televisivi più amati dal pubblico, a Cremona è interprete di uno show (affidato alla regia di Gianni Brezza) che,
dì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4. *** Fino a sabato 31 luglio CREMONA MOSTRA CULTURE IN MOVIMENTO. ALLA SCOPERTA DELLE EREDITÀ IMMATERIALI IN LOMBARDIA La mostra mette in scena un viaggio, visivo e sonoro nelle province lombarde. Un itinerario lungo un anno, alla scoperta dei beni immateriali propri dei territori. Appuntamento al Museo della Civiltà Contadina Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51. Orario: martedì-domenica ore 9-13. Ingres-
da qualche tempo, sta riscuotendo in tutt'Italia un enorme successo. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Sabato 31 luglio AGNADELLO CONCERTO IL PANE DEL GIORNO PRIMA Presso il Centro Civico, concerto con Gio Bressanelli. Per informazioni: 0373-936021. *** Lunedì 2 agosto CREMONA CONCERTO ALESSANDRA AMOROSO - CONCERTO LIVE TOUR Alle ore 21.15 all’Arena Giardino, la cantante rivelatasi alla grande platea grazie alla trasmissione televisiva “Amici”, fa tappa a Cremona, città che la vede protagonista del nuovo tour estivo “Concerto live tour 2010”. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Martedì 3 agosto CREMONA DANZA TUTTO QUESTO... DANZANDO
so gratuito. Per informazioni: 0372-560025. *** Da venerdì 13 a martedì 17 agosto CREMA EVENTO XXVIII TORTELLATA CREMASCA Tutte le sere nel centro cittadino, degustazione del tipico piatto cremasco e spettacoli musicali. Per informazioni: 0373-893340. *** Fino a venerdì 1° ottobre CREMONA MOSTRA ARTE IN TISANERIA I soci del Nuovo Gruppo Artistico “Il Cascinetto” espongono a turnazione mensile opere realizzate durante i corsi di disegno e pittura con diverse
Alle ore 21 all’Arena Giardino, pièce teatrale con i ballerini di “Ballando con le stelle”. Sul palco Natalia Titova, Samuel Peron, Samanta Togni, Arduino Bertoncello, Vicky Martin, Roberto Imperatori & la G.G. Band. Per informazioni: 0373-936021. *** Giovedì 5 agosto CREMONA CONCERTO TOQUINHO Alle ore 21.15 all’Arena Giardino un’altra emozionate serata di musica con uno degli interpreti più applauditi della scena internazionale. Special guest della serata Badi Assad. Unico concerto per la Lombardia. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Venerdì 30 luglio CREMA DANZA OMAGGIO AL CLASSICO Alle 21.15 CremArena propone lo spettacolo di danza portato in scena dalla Compagnia Cosi Stefanescu. Per informazioni: 0373-893340.
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tecniche espressive: matita colorata, tecniche miste, acquerello, tempera ed olio. Appuntamento in Tisaneria in Piazza Pace. Per informazioni: 3381731936 (signora Bonisoli) - 3402433587 (sig. Adriano) - 347-3607508 (prof. Serfogli). *** Da venerdì 30 luglio a martedì 3 agosto SOLAROLO MONASTEROLO SAGRA LE NOTTI DEI CORVI 30 luglio 2010 alle ore 20.45: Largo ai giovani, musica a cura di giovani band; 31 luglio alle ore 21.00: Le note dei corvi; 1 agosto alle ore 16: Visita all’Acquario del Po, alle ore 21 Brunali e Franchi; 2 agosto alle ore 21: grande tombola con ricchi premi gastronomici; 3 agosto alle ore 21 Ruggero Scandiuzzi. Inoltre bar e cucina casalinga con prodotti tipici, torta fritta, spalla cotta e buon vino. Ingresso libero Per informazioni: 339-8020336. *** Giovedì 5 agosto CREMONA RASSEGNA BURATTINI D’ESTATE 2010 - IL MANTELLO FATATO OVVERO GIOPPINO NELL’ANTRO DELL’ORCO Alle ore 21.30 presso il Museo della Civiltà Contadina - Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51 appuntamento con Daniele Cortesi ne “Il mantello fatato ovvero Gioppino nell’antro dell’orco”. Ingresso gratuito. Al termine dello spettacolo, a cura del Museo della Civiltà Contadina - Cascina “Il Cambonino Vecchio” la mostra dal titolo “Incisioni di Euro Paulinich”. Per l’intrattenimento, siparietto teatrale dialettale interpretato da “Twentieth Century Bosch”. Per informazioni: 0372-560025.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
Un po’ di fatica si farà sentire nella seconda metà del mese a fronte di tutta l’energia profusa nell’adempiere ai vostri doveri. Approfittate per andare in vacanza e riposatevi. Distraetevi quando ne avrete la possibilità, magari evitando di trascorrere tutto il vostro tempo libero con il partner, non è la quantità bensì la qualità dei momenti che state insieme a rafforzare l’unione. La sfera sentimentale risente positivamente delle attenzioni di cui sapere riempire le persone che vi circondano e dalle quali sarete ricambiati con altrettanta benevolenza. Il contesto lavorativo si presenta alquanto mutevole e richiederà da parte vostra una notevole flessibilità nel gestire al meglio situazioni in continua evoluzione. Concentratevi per non commettere errori. Soddisfazione nel rapporto: il partner risponde positivamente ai segnali che gli mandate quando vi sentite messi da parte e fortunatamente per voi non è così, anzi! Bene anche i single. Armonia con i colleghi e rare occasioni di attrito renderanno più leggera la gravosità degli impegni che siete chiamati a rispettare. Per fortuna le vacanze non sono lontane e vi permetteranno di rifiatare. Il rapporto di coppia è ben saldo e non desterà in voi alcun tipo di preoccupazione, ma fate molta attenzione a non dare tutto troppo per scontato e preoccupatevi anche delle esigenze del partner.
Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Avrei da sottoporle una questione. In occasione dei recenti esami di maturità, gli insegnanti di mia figlia hanno insistito particolarmente sulla necessità di “presentarsi agli esami vestiti in modo appropriato”. La cosa mi ha lasciato un po’ interdetto: un esaminatore dovrebbe limitarsi a giudicare il grado di preparazione di chi ha davanti, e non il suo look (un lettore). Caro lettore, ho scelto la sua lettera perché apre lo spazio ad una serie di considerazioni interessanti. Contrariamente a quel che potrebbe apparire, il “come ci si veste” non è un aspetto del vivere né secondario, né superfluo. Coinvolge aspetti culturali, psicologici, di costume ed economici (basti pensare agli enormi interessi collegati al
mondo della moda). Se è pur vero il detto popolare secondo cui “l’abito non fa il monaco”, bisogna ammettere che poche cose come gli abiti che indossiamo colpiscono a prima vista gli interlocutori. L’abito è una sorta di “biglietto da visita”, insomma. Un tempo, neppur troppo lontano, c’erano rigide distinzioni di stile che corrispondevano ad altrettante rigide differenze di censo e di classe: l’abito, insomma, “diceva” quel che si era. Ora non è più così, e se, da una parte questo è un bene, pure l’anticonformismo esibito di tanti stili di abbigliamento rischia di tradursi nel conformismo dell’eccesso e della trasgressione a tutti i costi. È segnale di una società dai confini incerti, in cui si vieta tutto ma tutto, nel contempo, è permesso ed esibito. È saltato anche il
confine anagrafico, ormai: padri e madri spesso vestono in maniera più “giovanile” dei figli. Come tenere insieme libertà e buon gusto? Credo che sia questa la domanda. Tornando agli esami, credo che dovremmo saperci vestire in relazione ad un contesto, così come si agisce sempre in relazione ad un contesto, piccolo o grande: la famiglia, la scuola, l’ufficio, lo stadio, la spiaggia, etc. Quindi, o decidiamo di mettere in discussione in profondità il contesto (ad esempio la protesta contro un codice comportamentale rigido e conformista portò gli hippies ad inventare un modo trasgressivo di vestire), oppure bisogna prendere atto che c’è differenza tra una spiaggia e la scuola. Maria
Le coppie potrebbero trovarsi di fronte a delle rese dei conti dovute all’acuirsi di divergenze di vedute con discussioni che talvolta potrebbero degenerare in vere e proprie liti. Mantenete la calma. Sarete protagonisti di un’intensa vita sociale e potenzialmente amorosa. Sarete tentati di strafare, ma non lasciatevi condizionare troppo dalla vostra lunaticità, potreste rimanere con un pugno di mosche in mano. Una rinnovata serenità all’interno della coppia accompagnerà dolcemente questi mesi estivi in cui riscoprirete l’entusiasmo ed una notevole carica passionale. Godetevi le vacanze. La stabilità affettiva contribuirà ad apportare un importante contributo in termini di sintonia e serenità nelle coppie già in essere che godranno di piacevoli momenti insieme in armonia. La vostra indole, assai riflessiva in certi casi andrebbe controllata e tenuta a freno, poiché come è brava a farvi sognare, certe volte tende ad allargarsi troppo confondendovi le idee.
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Televisione&Cinema
Venerdì 30 Luglio 2010
Programmi Televisivi da Sabato 31 Luglio a Venerdì 6 Agosto 2010
October road, tuffo nel passato
Il protagonista del telefilm torna a vivere nella città della sua infanzia
T
ra i vari telefilm protagonisti in questa calda estate troviamo “October road”, serie in due stagioni (una da sei episodi, l’altra da tredici) trasmessa due anni fa dalla Abc ed in onda il martedì alle 23.30 su Italia 1. La serie è stata scritta da André Nemec, Scott Rosenberg e Josh Appelbaum, autori del recente “Happy town”. Anche in questo caso, protagonista è una cittadina ed i suoi abitanti, ma il genere è quello della commedia. LA TRAMA Al centro della storia c’è Nick (Bryan Greenberg), scrittore che vive a New York ed in preda ad una crisi creativa. Pensando di aiutarlo, la sua editrice lo manda a tenere un seminario nel college della città da cui si
Lo scrittore Nick cerca di rimediare ai danni procurati da un suo libro
A lato i protagonisti della serie tv “October road” in onda il martedì in seconda serata su Italia 1. Sopra la scena di un episodio
SABATO 31
LUNEDI’ 2
MARTEDI’ 3
Il giudice Alice Nevers su Raitre il giovedì
La serie, ambientata a Parigi e lanciata dal canale francese TF1 nel 1993 con il titolo “Le juge est une femme”, aveva originariamente come protagonista il giudice donna Florence Larrieu, interpretato da Florence Pernel. Nel 2002 cambia il giudice protagonista che diventa Alice Nevers (Marine Delterme): di questa nuova serie, ora trasmessa da Rai 3 dopo una prima apparizione su Rai 1 l’estate scorsa, finora sono già stati prodotti 30 episodi, i primi 16 di 90 minuti ed i successivi di 52’. LA TRAMA Il giudice Nevers è una donna moderna, non è sposata ma molto corteggiata e alcuni frammenti del suo passato riemergono qua e là negli episodi della serie, a illuminare il pubblico anche su alcuni aspetti della sua vita privata, come l’esistenza di un
MERCOLEDI’ 4
padre e della nipote Manou, ex fidanzati del tempo dell’università o nemici dimenticati dell’infanzia. Il suo carattere è forte e deciso, ma dimostra anche una straordinaria sensibilità e una capacità di comprensione delle situazioni tutta femminile. Al suo fianco si succedono diversi ufficiali di polizia; il primo è Lucian Forette (Richaud Valls), poi il tenente Romance (Arnaud Binard) e infine Fred Marquand (Jean-Michel Tinivelli), all’apparenza un uomo rude e dai modi spicci, ma tutti e tre non sono insensibili al fascino inconfondibile del magistrato. C’è poi il fido cancelliere Lemonnier (Jean Dell), uomo colto e d’altri tempi, che fiancheggia il giudice nelle sue attività quotidiane e che spesso le offre importanti aiuti per le sue indagini. Raitre, giovedì ore 21.10
GIOVEDI’ 5
VENERDI’ 6
L'ISPETTORE DERRICK DREAMS ROAD. Doc LA SIGNORA IN GIALLO.T TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualita' QUARK ATLANTE.Doc OVERLAND 12 A SUA IMMAGINE-TG 1 IL COMMISSARIO REX. Tf REAZIONE A CATENA. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT DA DA DA. Varieta' APPARTAMENTO PER 3.F NASTRI D'ARGENTO. Var UFO,DISTRUGGETE BASE LUNA.F
09.15 10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 16.35 17.15 18.50 20.00 20.30 21.20 23.20
L'ISPETTORE DERRICK LINEA VERDE ESTATE A SUA IMMAGINE. Rubrica SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE ESTATE. Att TG 1 / Focus AUTOMOBILISMO HEARTLAND. Telefilm LA NAVE DEI SOGNI. Film REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI TG SPORT DA DA DA. Varieta' IL COMMISSARIO MANARA.T SPECIALE TG1
10.40 11.35 11.45 13.30 14.10 15.05 16.50 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30 23.45
VERDETTO FINALE. Attualita' TG1 LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 2. Fiction CAPRI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX. Tel REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT DA DA DA. Varieta' UN MEDICO IN FAMIGLIA 6.Fic TG1 telegiornale PORTA A PORTA ESTATE
06.30 06.45 10.40 11.45 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.05
TG1 Telegiornale UNOMATTINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 2. Fiction CAPRI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX. Tel REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - TELEGIORNALE DA DA DA. Varieta' LA CASA SUL LAGO. Film PASSAGGIO A NORD OVEST
06.45 10.40 11.45 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.10 01.40
UNOMATTINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 2. Fiction CAPRI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX. Tf REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT DA DA DA. Varieta' THE CONTRACT. Film SQUADRA ANTITRUFFA. F SOTTOVOCE
06.45 10.40 11.45 13.30 14.10 15.05 16.50 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.35 23.40
UNOMATTINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 2. Fiction CAPRI. Fiction TG PARLAMENTO. Att. LE SORELLE MCLEOD. Tf IL COMMISSARIO REX. Tf REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT DA DA DA. Varieta' SUPERQUARK. Documenti TG1 - TELEGIORNALE PREMIO LUIS BRAILLE 2010
06.45 10.40 11.30 11.45 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.40
UNOMATTINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' TG1 Telegiornale LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / Focus/Economia DON MATTEO 2. Fiction CAPRI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD.Tf IL COMMISSARIO REX. Tf REAZIONE A CATENA. Quiz TG1/Telegiornale DA DA DA. Varieta' IL CORAGGIO DI ANGELA.Fic TV7. Attualita'
09.05 IL DIARIO DI BINDI. Telefilm 09.30 CHIAMATEMI GIO'. Telefilm 10.00 ATLETICA LEGGERA. Campionati Europei Barcellona 13.00 TG 2 GIORNO 13.25 SERENO VARIABILE ESTATE 14.00 AUTOMOBILISMO G.P. 15.30 ONE TREE HILL. Telefilm 16.10 90210. Telefilm 17.35 ART ATTACK. Varieta' 18.10 ATLETICA LEGGERA Campionati Europei Barcellona 21.40 PRIVATE PRACTICE.Telefilm 23.20 TG2 NOTIZIE 23.30 TG2 DOSSIER
10.00 11.30 13.00 13.45 15.10
13.30 13.50 14.00 14.50 15.15
16.20 17.10 17.40 18.05 19.00 19.30 20.25 20.30 21.05 02.45
TG2 E..STATE CON COSTUME GHOST WHISPEPER. Tel ARMY WIVES. Telefilm SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm THE DEAD ZONE.Telefilm RICCHI DI ENERGIA.Game Show ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT STRACULT PILLOLE. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE CANZONI IN BIKINI.Musicale POLIZIOTTI. Film
13.00 14.00 14.50 15.35
16.20 17.10 17.40 18.05 19.00 19.30 20.30 21.05 22.40 23.40
MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel ARMY WIVES. Telefilm SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm THE DEAD ZONE.Telefilm RICCHI DI ENERGIA.Game Show ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT STRACULT PILLOLE. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT GHOST WHISPEPER. Tel BROTHERS & SISTERS. Tel PASSIONI PERICOLOSE. F
13.00 14.00 14.50 15.35
16.20 17.10 17.40 18.05 19.00 19.30 20.25 20.30 21.05 21.55
MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel ARMY WIVES. Telefilm SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm THE DEAD ZONE.Telefilm RICCHI DI ENERGIA.Game Show ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT STRACULT PILLOLE. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 LASKO. Telefilm
13.50 14.00 14.50 15.35
16.20 17.10 17.40 18.20 19.00 19.30 20.30 21.05 23.35
TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel ARMY WIVES. Telefilm SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm THE DEAD ZONE.Telefilm RICCHI DI ENERGIA.Game Show ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT STRACULT PILLOLE. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE LOST. Telefilm SUPERNATURAL. Telefilm
13.50 14.00 14.50 15.35
16.40 17.15 18.00 18.05 18.35 19.25 20.30 21.05 22.05
AUTOMOBILISMO G.P.2 ATLETICA LEGGERA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO LA LIBRERIA DEL MISTERO UN DELITTO DA MILIONI DI DOLLARI. Film STRACULT PILLOLE. Att ABISSI. Documentario TG2 - Notizie/Meteo NUMERO UNO. Sport SQUADRA SPECIALE LIPSIA ATLETICA LEGGERA TG2 Notizie ATLETICA LEGGERA FUNERAL PARTY. Film
16.20 17.10 17.40 18.05 19.00 19.30 20.30 21.05 22.10 23.40
TG2 E..STATE CON COSTUME GHOST WHISPEPER. Tel ARMY WIVES. Telefilm SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm THE DEAD ZONE.Telefilm RICCHI DI ENERGIA.Game Show ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT STRACULT PILLOLE. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE ATLETICA LEGGERA NCIS. Telefilm STILE. Att / E-RING. Telefilm
10.30 12.00 12.25 12.45 14.00 14.20 15.30 17.25 19.00 20.00 20.20 21.05
CARTONI ANIMATI TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' 30 ANNI (MAI) SENZA PEPPINO TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 3 CICLISMO NON RUBARE...Film TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB. Varieta' I MISTERI DI MURDOCH.Tel ECCEZZZIUNALE... VERAMENTE. Film 23.15 STORIE MALEDETTE. Doc 00.35 DE SON APPARTAMENT.F
10.00 11.30 12.00 12.25 12.55 14.00 14.30 16.15 17.50 18.10 19.00 20.00 20.20 21.00 23.25
ATLETICA LEGGERA GEO MAGAZINE. Doc TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE. Attualita' CORREVA L'ANNO. Doc TG REGIONE - METEO - TG3 FILOFAX. Film SAPORE DI MARE. Film KILIMANGIARO ALBUM.Doc SQUADRA SPECIALE VIENNA TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' PRONTO ELISIR. Attualita' ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO L'OSPITE INATTESO. Film
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LA MADRE DELLO SPOSO. F COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 sport - TG3 persone JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE LA TV DEI RAGAZZI MELEVISIONE CICLISMO GEO MAGAZINE. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO 3 BLOB. Varieta' POTERE E PASSIONE. Soap BLU NOTTE. Doc FLASHPOINT. Telefilm
09.00 10.30 13.10 14.00 14.45 15.00 16.00 16.30 17.15 18.00 19.00 20.00 20.15 21.10 23.20
I LADRI. Film COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE LA TV DEI RAGAZZI MELEVISIONE MOUNTAIN BIKE KINGDOM. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' POTERE E PASSIONE. Soap FESTIVAL DEL CIRCO. Var TG3 LINEA NOTTE ESTATE
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COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG3 FLASH L.I.S. COMINCIAMO BENE ESTATE LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.V MELEVISIONE RAI SPORT KINGDOM. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' POTERE E PASSIONE. Soap AMORE CRIMINALE. Doc TG regione TG3 linea notte DOC 3. Documentario
09.00 10.40 13.10 14.00 14.50 15.00 16.30 17.15 18.00 19.00 20.00 20.15 21.05 21.10 22.50
MEZZOGIORNO..DI FIFA. F COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.V CICLISMO KINGDOM. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' POTERE E PASSIONE. Soap TG3 ALICE NEVERS. Film TG3 LINEA NOTTE
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COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE. V MELEVISIONE RAI SPORT KINGDOM. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' POTERE E PASSIONE. Soap GLI ARCHIVI DELLA STORIA TG3 LINEA NOTTE SFIDE. Documenti
07.15 09.35 10.30 11.35 12.30 13.05 14.05 15.50 16.35 19.00 20.00 20.30 21.25 23.25 00.10
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M.O.D.A. LA SETTIMANA. Attualita' IL TOCCO DI UN ANGELO. Tf SUPERBIKE TG LA7 - SPORT 7 SUPERBIKE ARRIVA UN CAVALIERE LIBERO E SELVAGGIO.Film SUPERBIKE IL RITORNO DI MISSIONE IMPOSSIBILE. Telefilm CALCIO. Roma - Paris Saint Germain. Torneo di Parigi IL VECCHIO GRINGO. Film COLD SQUAD. Telefilm
09.15 10.15 10.25 11.30 12.30 13.00 14.05
OMNIBUS DUE MINUTI UN LIBRO. Att HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf LA GRANDE STRADA AZZURRA. Film STAR TREK. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA 7 IN ONDA. Attualita' UN TURCO NAPOLETANO. F LA VALIGIA DEI SOGNI
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PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf L'ISPETTORE TIBBS. Tf TG LA7 - SPORT 7 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf ERO UNO SPOSO DI GUERRA.F STAR TREK. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualita PACCO, PACCO DOPPIO E CONTAPPACCO. Film 23.40 DELITTI. Documentario
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LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf L'ISPETTORE TIBBS TG LA7 - SPORT 7 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf LA CALATA DEI BARBARI. F STAR TREK. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualita I GIOVANI LEONI. Film TG LA7 ALLA CORTE DI ALICE. Tel
10.10 10.15 10.25 11.30 12.30 13.05 14.05 16.05 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.05 24.00
PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf L'ISPETTORE TIBBS TG LA7 - SPORT 7 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf IL TESORO DELL'AFRICA. F STAR TREK. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm N.Y.P.D.Telefilm TG LA7 IN ONDA. Att MEDICAL INVESTIGATION. Tf LEVERAGE. Telefilm CUORK
10.00 10.10 10.15 10.25 11.30 12.30 13.05 14.05 17.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.50
OMNIBUS. Attualita' PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf MESSICO IN FIAMME. Film STAR TREK. Telefilm PALLAVOLO N.Y.P.D.Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualita' VIVO PER MIRACOLO. Film LA 7 DOC. Doc
10.10 11.00 11.40 13.30 14.00 15.30 16.10 17.00 17.45 18.50 20.00 20.30 21.20 23.20 02.10
LA 7
DOMENICA 1
è allontanato dieci anni prima, Knights Ridge. Qui non tutti sono felici di rivederlo. Nelle pagine scritte da Nick e lette da numerose persone, infatti, compaiono personaggi che s’ispirano proprio ai suoi amici d’infanzia. Ad esempio, Eddie (Geoff Stults) si lamenta di essere stato descritto come un pazzo, così come altri personaggi sentono un’eccessiva somiglianza con altre figure descritte da Nick. Rendendosi conto di dover rimediare, sarà lui stesso a decidere di rimanere in città, cercando un lavoro al college e provando a sistemare le cose con il padre Bob (Tom Berenger) e con la ex Hanna (Laura Prepon). Proprio la somiglianza con Sam, spingerà Nick a pensare di essere suo padre, motivo in più per restare e dedicarsi alla ricostruzione della sua vita che alla stesura del libro a cui dovrebbe lavorare. CURIOSITA’ “October road” è partito molto bene in America, con13,9 milioni di telespettatori per l’episodio pilota. Se la prima stagione ha avuto una media di 10,1 milioni di persone, il calo è arrivato con i nuovi episodi, che non sono mai andati oltre i 6,3 milioni di telespettatori. Per questo motivo, la Abc ha chiuso la serie. Gli autori, per dare un buon finale alla loro storia, hanno chiesto di girare un episodio conclusivo dello show. Italia 1, martedì ore 23.30
ALLE 21.10
I GEMELLI DEL TEXAS. Film INNOVATION. Attualita' IL TOCCO DI UN ANGELO. Tf SUPERBIKE TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf IL PADRONE DI CASA. Film SUPERBIKE CALCIO. Roma - Bordeaux N.Y.P.D.Telefilm TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY. Tel COLD SQUAD. Telefilm TG LA7/ M.O.D.A. Attualita'
16.20 17.55 19.00 21.10 23.20
17.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.05
SPLICE
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • The Twilight saga: Eclipse • Toy Story 3 (3D) • The box • Predators • Un microfono per due • Solomon Kane • The Losers • Twilight
Arena Giardino (0372-453005) • Ve 30: Il figlio più piccolo • Sa 31: Io loro e Lara • Me: Shutter island Filo (0372 411252) Chiuso per ferie
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • The Box • Twilight - Eclipse • Toy Story 3 • Solomon Kane • Predators Rassegna Estiva 3 Euro - 5 Euro In 3d Venerdi' La prima cosa bella Sabato Scusa ma ti voglio sposare Domenica Amabili resti Lunedì Il riccio Martedì An education Mercoledì Il figlio piu' piccolo
Tognazzi (0372 458892) Chiuso per ferie
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • The Box • The Losers • Il Maestro E La Pietra Magica • Il Solista • Un Matrimonio In Famiglia • Time Of Darkness
Arriva il 13 agosto anche in Italia “Splice”, presentata in anteprima al “Sundance film festival 2010” lo scorso gennaio, dove ha ottenuto buone reazioni sia dal pubblico che dalla stampa. Il film è diretto dal regista Vincenzo Natali e sceneggiato da Antoinette Terry Bryant e Doug Taylor, qui alla loro prima esperienza, e dallo stesso Natali che è da dodici anni che lavora a questa idea. LA TRAMA Clive (Adrien Brody) ed Elsa (Sarah Polley) sono due giovani e ambiziosi scienziati. Segretamente decidono di mescolare dna umano e animale: il risultato è qualcosa di straordinario, un ibrido, una chimera chiamata Dren. Dopo poco tempo, quella che sembrava essere una scoperta in grado di rivoluzionare il mondo della scienza, si rivelerà però il più grande errore mai commesso.
Regia: Vincenzo Natali - Genere: horror
CINEMA - Il simpatico cane è il protagonista della pellicola diretta da Tom Dey
Sansone, dal fumetto al grande schermo
Regia: Tom Dey Durata: 87 minuti. Produzione: Davis Entertainment, Intrigue, Regency Enterprises, Twentieth Century Fox Film Corporation - Usa 2010. Cast: Emma Stone, Ron Perlman, Owen Wilson, Jeremy Piven, Stacy Ferguson. Genere: commedia.
In Italia è conosciuto con il nome di Sansone e per le sue divertenti vignette pubblicate da decenni sul settimanale Topolino, nelle quali combina guai e trascina i suoi padroni in sfrenate corse al guinzaglio. In realtà il suo vero nome è Marmaduke e nasce nel 1954 per mano del fumettista americano Brad Anderson. Ora arriva il film, in distribuzione in Italia del 13 agosto LA TRAMA Per Phil (Lee Pace) e Debbie (Judy Greer) Winslow, trasferire la loro famiglia dal Kansas a O.C. in California, è un grosso problema. Per il loro enorme cane danese Marmaduke (doppiato in Italia da Pupo), tuttavia, il trasloco significa un nuovo modo di vivere. Sansone in casa è un vero tornado, è il caos fatto cane. Quando poi i Winslow decidono di portarlo con loro al lavoro il quadrupede diventa goffo e imbranato e ne combina di tutti i colori. Insomma, Sansone è un adolescente scatenato solo che, invece che essere un ragazzino, è un animale. Non sarà facile per la giovane e felice coppia controllare l’energia, ma anche la simpatia e l’affetto di questo altro amato e indispensabile componente della loro famiglia. CARATTERISTICHE Sansone e i suoi amici parlano come noi umani, a differenza del
SABATO 31
CANALE 5
ITALIA 1
RETE 4
DOMENICA 1
fumetto originale dove il grande alano non proferiva mai parola. Tra le altre avventure di questo scatenato teenager nei panni di un cane non poteva mancare il lato romantico: Sansone, infatti, si innamora di una cagnolina purosangue, un desiderio che porta nel cuore da
LUNEDI’ 2
MARTEDI’ 3
08.00 09.05 11.05 13.00 13.40 13.45 14.45 17.45 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 02.15
TG5 MATTINA - TRAFFICO ZOO DOCTOR. Telefilm FORUM TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 GIFFONI EXPERIENCE.Att VOCE DEL VERBO AMORE.Film UN CICLONE IN FAMIGLIA 3.Fict ANNA E I CINQUE. Fiction TG 5 telegiornale - METEO 5 VELONE. Varieta' CIAO DARWIN 4. Varieta' DAMAGES. Telefilm TG 5 - METEO 5 IMPERIA LA GRANDE CORTIGIANA. Film
07.55 08.00 09.50 11.05 13.00 13.40 13.50 16.00 18.00 20.00 20.40 21.15
TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA FINALMENTE ARRIVA KALLE. T FORUM TG5 telegiornale - METEO 5 GIFFONI. Attualita' L'ONORE E IL RISPETTO.Fic PIPER. Fiction LAGUNA BLU. Film TG 5 telegiornale - METEO 5 BIKINI. Attualita' QUANDO MENO TE LO ASPETTI. Film 23.40 BEST FRIENDS. Film 02.00 L'OLIO DI LORENZO. Film
07.55 08.40 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 15.00 17.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.40 00.15
TRAFFICO / METEO 5 IL SUPERMERCATO.Sit-Com VITTORIA COL CUORE.Film FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap ALISA. Soap Opera IL FASCITO DI GRACE. Film MAMMO PER FORZA. Film I CESARONI. Fiction TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE NON E' MAI TROPPO TARDI.F IL MOSTRO DI FIRENZE.Fic TG5 notte/Meteo5
07.55 08.40 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 15.00 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.30
06.05 07.00 10.45 11.35 12.25 13.30 14.10 16.10 18.30 19.00 19.30 21.00 22.00 23.40 01.45
I ROBINSON. Sit com BEVERLY HILLS 90210 - CARTONI BAYWATCH. Telefilm TV MODA. Attualita' STUDIO APERTO - SPORT TIL DEAT. Tel EVE E I MUNCHIES. Varieta' DUE GEMELLE A PARIGI. F STUDIO APERTO/METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com SPYMATE. Film JURASSIC PARK. Film TG COM PREDATOR POKER1MANIA
07.40 10.50 11.25 12.25 13.00 13.55 16.05
CARTONI ANIMATI MALCOM. Telefilm KNIGHT RIDER. Telefilm STUDIO APERTO - METEO GRAND PRIX. Sport DOC HOLLYWOOD. Film IL SEGRETO DEL MIO SUCCESSO. Film STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com SCUOLA DI POLIZIA 3. Film GUERRE STELLARI. Film ROYAL PAINS. Telefilm ELI STONE. Telefilm DAL TRAMONTO ALL'ALBA.F
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SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI H2O. Telefilm CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel CHANTE! Telefilm CAPOGIRO. Documentario STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game WILD - OLTRENATURA.Film CHUCK. Telefilm
11.20 12.25 13.40 14.05 15.30 16.30 17.00 17.30 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10
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KOJAK. Telefilm NONNO FELICE. Sit-com LA FIGLIA DEL MAHRAJAH.Att WEEK END IN ITALIA. Att CUOCHI SENZA FRONTIERE DISTRETTO DI POLIZIA. Fic SUOR THERESE. Telefilm PSYCH . Telefilm IERI E OGGI IN TV. Varieta' CALCIO. Milan - Arsenal TG 4 - METEO 4 IL COMMISSARIO CORDIER CRIMINAL INTENT. Film THE UNIT. Telefilm KEITH. Film
ARTEZIP. Documentario VITE DEI SANTI.Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' DONNAVVENTURA.Attualita' CALCIO.Milan - Olympique Lione CI RISIAMO, VERO PROVVIDENZA? Film TG4 - METEO4 IL COMMISSARIO CORDIER.T PIOGGIA SPORCA. Film ACTION JACKSON. Film
08.15 T.J. HOOKER.Telefilm 09.15 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI 2. Fiction 13.05 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic 14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att 15.10 DETECTIVE MONK. Telefilm 16.15 SENTIERI. Soap 16.40 L'AMANTE PURA. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 IL GIUDICE E IL COMMISSARI0. Film 23.20 STORIE DI CONFINE.Doc
18.30 19.00 19.30 21.10 22.10 23.00 00.40 09.20 09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 14.00 14.50 16.40 18.55 19.35 21.30 23.55
sempre, ma ad aspettarlo ci sono gli scontri di classe tra cani bastardi e quelli con i pedigree. Un film davvero divertente dove un cane fracassone e simpatico come Sansone omaggia tutti i “migliori amici dell’ uomo” comparsi nella storia dei fumetti.
MERCOLEDI’ 4
di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. In questa puntata tratterà nello specifico alcune tematichenazionali e locali: • Un ricordo di Francesco Giubelli, ex assessore provinciale; • Le elezioni amministrative di Soresina nel 2011; • Commenti alle dichiarazioni di Bossi su quote latte, Iva e Irpef. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.
GIOVEDI’ 5
VENERDI’ 6
TRAFFICO / METEO 5 IL SUPERMERCATO.Sit-Com IL TESORO DEI TEMPLARI.F FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap ALISA. Soap Opera INGA LINDSTROM. Film BACIAMI PRESIDENTE. Film I CESARONI. Fiction TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE CONTATTO FINALE. Film INGANNI. Film TG5 notte/Meteo5
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TG5 MATTINA IL SUPERMERCATO.Sit-Com IL SOGNO DI MARY. F FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap ALISA. Soap Opera HANNA E IL PINGUINO. Film UN NIPOTE SPECIALE. Film I CESARONI. Fiction TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE I GIORNI DELL'ABBANDONO.F DIRTY SEXY MONEY.Telefilm TG5 notte/Meteo5
08.40 09.10 11.00 13.00 13.45 14.10 15.00 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10
IL SUPERMERCATO.Sit-Com NOORA CONTRO TUTTI.Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap ALISA. Soap Opera ROSAMUNDE PILCHER. Film VACANZE AI CARAIBI. Film I CESARONI. Fiction TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE DONNE, REGOLE... E TANTI GUAI! Film 23.35 QUANDO TUTTO CAMBIA. F 01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5
08.00 08.40 09.10 11.00 13.00 13.45 14.10 15.00 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.20
TG5 MATTINA IL SUPERMERCATO.Sit-Com VITUS. Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap ALISA. Soap Opera AVVOCATO PER AMORE.Film DOLCE CONFUSIONE. Film I CESARONI. Fiction TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE LA LEGGE DELLA SIRENA. F ALE E FRANZ SHOW TG 5 NOTTE/METEO 5
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI / H2O. Telefilm CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel CHANTE! Telefilm CAPOGIRO. Documentario STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLA. Tel I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game L'ALTRA SPORCA ULTIMA META. Film 23.30 OCTOBER ROAD. Telefilm
11.20 12.25 13.40 14.05 15.00 15.30 16.30 17.00 17.30 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.10
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI H2O. Telefilm CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel CHANTE! Telefilm CAPOGIRO. Documentario STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game QUEL NANO INFAME. Film COSE DA UOMINI. Film
11.25 12.25 13.40 14.05 15.00 15.30 16.30 17.00 17.30 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00
12.25 13.40 14.00 15.00 15.30 16.30 17.00 17.30 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.05 00.55
STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE' CARTONI ANIMATI H2O. Telefilm CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel CHANTE! Telefilm CAPOGIRO. Documentario STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Tel I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf REAL C.S.I. -Attualita' POKER1MANIA
07.10 08.15 09.10 10.30 12.00 13.05 14.05 15.10 16.10 17.25 18.55 19.35 20.30 21.10 00.20
09.05 NIKITA.Telefilm 10.30 AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI 2.Fiction 13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic 13.30 TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM 15.10 DETECTIVE MONK. Telefilm 16.10 SENTIERI. Soap 16.45 QUANDO LA MOGLIE E' IN VACANZA. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 LIFE. Film 23.35 24. Telefilm
KOJIAK.Telefilm T.J. HOOKER.Telefilm BALKO. Telefilm AGENTE SPECIALE SUE THOMAS TG4 - CARABINIERI 2.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA.Fic FORUM - IL MEGLIO. Att DETECTIVE MONK/SENTIERI SENTIERI. Soap CARAMBOLA FILOTTO.Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm FRATELLI BENVENUTI. Film CAMERIERI. Film
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI H2O. Telefilm CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel CHANTE! Telefilm CAPOGIRO. Documentario STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game MITICI 80. Varieta' PASSION. Attualita'
08.10 T.J. HOOKER.Telefilm 09.15 NIKITA - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI 2.Fiction 13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic 14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att 15.10 DETECTIVE MONK. Telefilm 16.50 APPASSIONATAMENTE. F 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 ROBIN HOOD. Telefilm 23.55 CASOTTO. Film 02.00 TG4 Rassegna Stampa 02.25 CANZONI IN BIKINI. Film
APPARTAMENTO PER... 3
NON È MAI TROPPO TARDI
Lunedì 2 agosto • Canale 5, ore 21.20
Sabato 31 luglio • Rai 1, ore 21.20
Il multimilionario Edward Cole ed il meccanico Carter Chambers, non hanno niente in comune se non il fatto di essere due malati terminali di cancro e di dividere la stessa stanza d'ospedale. I due si ritrovano a scrivere una lista di cose che avrebbero voluto fare nella loro vita ma che non sono riusciti a realizzare; decidono così di scappare dall'ospedale... Con: Jack Nicholson, Morgan Freeman, Sean Hayes.
Sameer e Kunal si fingono gay così da convincere la bellissima Neha a condividere un appartamento nella splendida e assolata città di Miami. Neha si trova in Florida perché ha trovato lavoro in una rivista di moda. Entrambi i giovani si innamorano segretamente di Neha sebbene tra i tre resista una intensa amicizia, fino al giorno in cui entra in scena il nuovo capo della ragazza… Con: Abhishek Bachchan, Priyanka Chopra.
i FILM in TV
07.10 KOJAK. Telefilm 08.15 T.J. HOOKER.Telefilm 09.15 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI 2. Fiction 13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic 14.05 IL TRIBUNALE DI FORUM 15.35 SENTIERI. Soap 16.25 BRUCIATI DA COCENTE PASSIONE. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 PASSENGER 57. Film 23.05 RISCHIOSE ABITUDINI. Film
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Taccuino
Venerdì 30 Luglio 2010
NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via Cerioli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010
Via Capra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Settembre 2010
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 7 Agosto 2010 Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre 2010
Via Pettinari Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto 2010
• Via Bonomelli (tratto V.Monti-Via Gaspare Pedone): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 10 agosto). • Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 31 agosto). • Via Capra: lavori di manutenzione straordinaria nella città è impegnata nella riqualificazione dei sottoservizi (Fine lavori: 15 settembre).
NUMERI UTILI Crema
METEO WEEK-END
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511
Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 10 Agosto 2010
PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Corso Matteotti (tratto V.S.Barbara-V.Zaccaria del Maino) cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Platina: (tratto V.Patecchio-V.Beltrami): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 7 agosto). • Via Cerioli: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 14 agosto). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 settembre).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60
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POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 29 Luglio ore 22
FARMACIE DI TURNO Dal 30 Luglio al 6 Agosto 2010
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
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Distretto di Crema
Distretto di Cremona
CREMONA GUARNERI S.N.C. CORSO GARIBALDI, 191 26100 Cremona Tel. 0372 21335
ANNICCO MACULOTTI ENRICO VIA MARCONI, 24 26021 Annicco Tel. 0374 79407
MALAGNINO GAMBA CARLO VIA S. AMBROGIO, 20 26030 Malagnino Tel. 0372 58348
CAMPAGNOLA CREMASCA SAN PANCRAZIO VIA PONTE RINO, 1/C 26010 Campagnola Cremasca Tel. 0373 750227
IZANO DE MAESTRI MARCELLO VIA S. BIAGIO, 4 26010 Izano Tel. 0373 789045
Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
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Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
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CREMONA - FARMACIA 11 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIUSEPPINA, 27 26100 Cremona Tel. 0372 434784
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ROBECCO D'OGLIO PALERMO EMILIA VIA SGUAZZI, 18 26010 Robecco d'Oglio Tel. 0372 921122
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VAILATE SARTA ROBERTO VIA GIANI, 2 26019 Vailate Tel. 0363 84022
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
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Appuntamento con la Storia
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Pagine nere della storia d’Italia: dimenticate, insabbiate, negate
Il falso mito del ‘buon italiano’ Dal brigantaggio, al colonialismo, alle due guerre mondiali di Fabio Tumminello
E’
Senza giustificazioni! curioso cercare di immaginare come abbia fatto a sedimentarsi nella memoria collettiva il mito del ‘buon italiano’. Forse perché, dopo i fasti e le glorie della romanità, siamo da sempre stati un popolo soggetto a dominazione straniera? O forse perché la maggior parte delle grandi potenze europee ha da sempre visto l’Italia nel modo in cui la dipinse il reazionario principe di Matternich (una mera “espressione geografica”)? Nel corso del Novecento, molti popoli si sono macchiati di inaudite atrocità; tuttavia, solamente gli italiani hanno cercato di dimenticare le pagine nere della loro storia. Una sorta di autoassoluzione perversa, architettata in nome del mito del ‘buon italiano’, ha per anni contaminato la Memoria storica di un intero Paese (grazie, soprattutto, alla complicità di storici compiacenti). Già! Il falso mito dell’italiano gentile, compassionevole e incapace di compiere atti delittuosi, crudeli; un mito duro a morire. Come se le persecuzioni, i rastrellamenti, le deportazioni e le mattanze commesse dagli italiani, in Patria e Oltremare, potessero essere sminuite poiché appartenenti a un tempo lontano, a una storia ormai passata; oppure, perdonate da quella solita stucchevole retorica di chi cerca di trincerarsi dietro gli ordini superiori. E’ forse possibile giustificare la storia attribuendo le colpe solamente alla malvagità dei valori imperanti in una società in una determinata epoca storica? Valori come la ‘guerra purificatrice’, il ‘cittadino-soldato’, il fascistissimo ‘libro e moschetto’, …
il generale Rodolfo Graziani
Solamente alla malvagità di questi valori dobbiamo attribuire le colpe dei nostri errori, oppure, come italiani, dobbiamo prenderci tutti le nostre responsabilità storiche e riconoscere, con profonda onestà intellettuale, la verità dei fatti? Ogni popolo è tenuto a conoscere la propria storia, nel bene e nel male, proprio perché, parafrasando Primo Levi, un popolo che non conosce la propria storia è destinato a riviverla. Prenderò in esame, senza entrare nello specifico ma cercando di scostarmi per quanto possibile dalla vulgata storica, solo alcuni tra i tanti episodi di “indicibile crudeltà” commessi dagli italiani tra il 1861 e il 1946: “Il mito degli ‘italiani brava gente’, che ha coperto tante infamie è […] all’esame dei fatti, un artificio fragile, ipocrita. Non ha alcun diritto di cittadinanza, alcun fondamento storico. Esso è stato arbitrariamente e furbescamente usato per oltre un secolo e ancor oggi ha i suoi cultori, ma la verità è che gli italiani, in talune circostanze, si sono comportati nella maniera più brutale, esattamente come altri popoli in analoghe situazioni. Perciò non hanno diritto ad alcuna clemenza, tantomeno all’autoassoluzione” (Angelo Del Boca, “Italiani, brava gente?”, Neri Pozza Editore, p. 10, 2005 Vc).
L'Africa Orientale Italiana (AOI) è stato impero coloniale italiano, nato il 9 maggio 1936.
Dal brigantaggio all’esperienza coloniale Il primo episodio risale al periodo immediatamente post-unitario. Nel 1861 l’Italia sabauda di Cavour ebbe la meglio sull’Italia repubblicana di Mazzini e su quella federalista di Cattaneo; naturalmente, le fondamenta del nuovo Stato, i pilastri che avrebbero dovuto “fare gli italiani”, vennero individuate nella scuola e nell’esercito. Il Regno d’Italia, però, si trovò subito a dover combattere una vera e propria guerra civile che nessuno aveva calcolato: la ‘guerra al brigantaggio’. Ebbe inizio nell’aprile del 1861 e per spezzare la resistenza dei briganti, per lo più braccianti contadini ed ex militari dell’esercito borbonico, il governo del neonato Regno d’Italia conferì pieni poteri al generale Enrico Cialdini (si ricordi la brutalità della legge Pica) i cui violenti metodi erano addirittura noti oltre i confini dello Stato. Tra gli innumerevoli atti sanguinosi di cui si macchiò il generale del regio esercito, è significativo ricordare, per ferocia e numero di vittime, un particolare episodio: il massacro di Pontelandolfo e Casalduni (Benevento) il 14 agosto del 1861. In questa data, contadini inermi vennero massacrati, case e chiese saccheggiate, donne violentate; fu una vera e propria mattanza. La miccia che innescò una simile repressione fu un’imboscata condotta pochi giorni prima da una banda di briganti ai danni di tre plotoni di fanteria proprio nei pressi di Pontelandolfo, in cui tutti i soldati italiani trovarono la morte. Quando la notizia dello scontro raggiunse gli alti comandi di Napoli, il tenente colonnello Negri e il maggiore Melegari ricevettero precise direttive: “il generale Cialdini non ordina ma desidera che di quei due paesi non rimanga più pietra sopra pietra. Ella è autorizzata a ricorrere a qualunque mezzo” (ibidem, p. 62). All’alba di quell’infausto giorno, due interi paesi vennero rasi al suolo mentre gli artefici di quelle stragi non subirono mai nemmeno l’ombra di un processo. La guerra al brigantaggio durò fino al 1865 e in alcune regioni addirittura sino al 1870. Solo con la presa di Roma cessò definitivamente. Non era un bell’esordio per il Regno d’Italia da poco unificato, eppure il mito degli ‘italiani buoni’ venuti dal Nord per liberare i fratelli del Sud cominciava a circolare. A onor del vero, però, il mito cominciò a diffondersi con l’inizio della politica coloniale in Africa. L’Italia arrivava per ultima nel continente nero e, a causa della scarsità di mezzi e territori da colonizzare, con una notevole impreparazione politica e militare e con un’assoluta ignoranza dei costumi e delle culture locali, esibì il proprio splendido passato di civiltà per convincere gli autoctoni della diversità dei nuovi colonizzatori: ‘buoni’, ‘generosi’, ‘tolleranti’. A tal proposito, come non ricordare l’avventura italiana in Abissinia (Etiopia): gli italiani tentarono di colonizzare parte del Corno
d’Africa con gli stessi metodi usati vent’anni prima nella guerra al brigantaggio (tribunali militari straordinari, fucilazioni sommarie, repressioni e deportazioni). E proprio nelle parole del generale Baldissera troviamo racchiusa l’essenza dello spirito con cui questi ‘portatori di civiltà’ giungevano in loco: “L’Abissinia ha da esser nostra, perché tale è la sorte delle razze inferiori; i neri a poco a poco scompaiono, e noi dobbiamo portare in Africa la civiltà non per gli Abissini ma per noi” (ibidem, p. 74). Con il disastro di Adua del 1896 terminava la prima esperienza coloniale italiana anche se, come sappiamo, non sarebbe servita da lezione. Il ‘virus imperialista’, infatti, contagiò qualche anno più tardi anche un politico moderato come Giovanni Giolitti. Questa volta l’obiettivo era la Libia; ma come non c’era alcuna giustificazione per andare a Tripoli, del resto, non c’era stata alcuna giustificazione per andare a Massaua (Eritrea). La guerra in Libia, divenne tristemente famosa per le deportazioni nei campi di concentramento italiani: Ustica, Ponza, Caserta, Gaeta, sono i luoghi in cui vennero mandati a morire centinaia di prigionieri libici. La conquista di quello che venne definito uno “scatolone di sabbia”, causò perdite in vite umane ampiamente superiori a quelle di Adua. Inoltre, proprio alcuni anni dopo la bruciante sconfitta di Adua, prima dell’esperienza libica, un altro conflitto coloniale aveva infiammato gli arditi sentimenti dei nazionalisti di casa nostra. Questa volta l’obiettivo era la Cina. Un contingente del regio esercito italiano, infatti, partecipò, di concerto con le altre grandi potenze europee, alla repressione dei boxer a Pechino. Costoro, contadini senza terra, artigiani, ex soldati e piccoli funzionari si opponevano fermamente alla occidentalizzazione del Paese, dei suoi costumi e dei suoi valori tradizionali. La miccia che innescò il conflitto fu la presa d’assedio da parte dei boxer del quartiere delle
il generale Luigi Cadorna
legazioni a Pechino; ovviamente la reazione degli occidentali non si fece attendere, e nell’estate del 1900 anche un contingente italiano partecipò alla ‘spedizione orientale’. Al di la di tutto, però, ciò che non si riusciva a capire era la reale motivazione della presenza italiana in Cina. Il deputato repubblicano Napoleone Colajanni, famoso per aver denunciato lo scandalo della Banca Romana, così si rivolse dai banchi del governo: “Che direste voi, se uno straniero domani esclamasse: ‘Mi piace il porto di Messina’ e se lo prendesse? E poi facesse altrettanto con Napoli? Gli europei hanno operato così in Cina!” (ibidem, p. 93). Qualche mese dopo, il tenente medico Giuseppe Masserotti Benvenuti rincarava la dose: “La nostra venuta, dal lato dello scopo umanitario, è stata perfettamente inutile. Ormai è chiaro che tutta la storia della guerra è stata gonfiata e che gli episodi dei Ministri e dei massacri, quasi di sana pianta sono stati inventati da chi aveva interessa a fare della Cina una grande spedizione” (ibidem, p. 96). Il regio esercito italiano, assieme agli altri contingenti, prese parte a saccheggi, incendi ed esecuzioni sommarie; con la piccola differenza che gli eserciti stranieri si assunsero le loro responsabilità non dovendo fare i conti con il mito del ‘buon italiano’. Le due guerre mondiali e la nuova esperienza coloniale Prima di continuare a parlare delle nefandezze commesse dai nostri compatrioti nelle colonie, è bene soffermarci su uno dei più grandi criminali che la storia del nostro Paese abbia mai conosciuto: il generale Luigi Cadorna. Nel 1915 l’Italia ruppe la Triplice Alleanza con gli Imperi centrali entrando nel conflitto a fianco dell’Intesa; con un esercito impreparato e privo di un adeguato equipaggiamento. Cadorna era un ufficiale fortemente autoritario che non tollerava alcun tipo di dissenso; il suo piano, dopo un anno di neutralità, prevedeva lo sfondamento delle linee austriache attestate al di là dell’Isonzo. Secondo le previsioni del generale, tale sfondamento sarebbe dovuto essere rapidissimo; ma i trenta giorni che occorsero per spostare le due armate al fronte, furono fatali. Tutti conosciamo la carneficina che avvenne: la disfatta di Caporetto, la strafexpedition, gli austriaci accecati dalla rabbia e la valorosa resistenza sul Piave. Ma non dobbiamo mai dimenticare i veri colpevoli di questa tragedia: anzitutto il colpo di Stato organizzato da Vittorio Emanuele III, con la complicità del Presidente del Consiglio Antonio Salandra e del Ministro degli Esteri Sidney Sonnino, che portò un intero Paese nel conflitto contro la volontà della maggioranza parlamentare. E in secondo luogo, le colpe tutte personali del generalissimo Cadorna, uomo incapace di autocritica, indifferente alle perdite umane e fautore delle discipline più severe, dai plotoni di esecuzione alla pratica della decimazione. Che questo criminale sia stato il solo e unico responsabile della morte di centinaia di migliaia di soldati non vi è dubbio alcuno, e la sua responsabilità aumenta se si pensa a come respinse ogni accusa di colpevolezza riversando queste sulla “deficiente resistenza di alcuni reparti, taluni dei quali si arresero ignobilmente, altri si dettero codardamente alla fuga” (ibidem, p. 135). Ma veniamo ora al proseguo delle campagne coloniali al termine della Grande Guerra. Anzitutto, l’avvento del fascismo rimise in discussione la gestione della stessa questione coloniale; dopo i successi della grande rivolta araba del 1914, la Libia era quasi tutta da riconquistare e anche in Somalia la situazione non era certo delle migliori. Il fascismo, allora, decise di adottare una tecnica diversa da quella usata precedentemente: stroncare l’avversario. Le personalità scelte da Mussolini, adatte in tal senso, furono il generale Rodolfo Graziani, soprannominato “macellaio degli arabi” e Cesare Maria De Vecchi, uno dei quadrumviri della marcia su Roma, invece apostrofato “macellaio dei somali”. I metodi sanguinari utilizzati
il generale Mario Roatta
da questi assassini, lo schiavismo e la politica del terrore perpetrata nei confronti delle popolazioni autoctone, contribuirono a trasformare in un inferno questi territori, nonostante, nel caso per esempio del generale Graziani, giornalisti servili facevano a gara in Patria a tesserne le lodi e a cantarne le gesta, paragonandolo, nel delirio della stampa di allora, al comandante cartaginese Scipione l’Africano. Mussolini, inoltre, era più che mai deciso a rivendicare la bruciante sconfitta di Adua: fu così che nell’ottobre 1935 il generale Emilio De Bono dava inizio all’invasione dell’Etiopia. La guerra etiopica aveva un significato particolare per il duce: era la prova della consistenza dell’ italiano ‘nuovo’, dell’italiano fascista, forgiato dopo tredici anni di regime nel verbo della religione civile della Patria nazionalista. Ma era anche la guerra dell’iprite e del fosgene, dei micidiali gas tossici proibiti dalla Convenzione di Ginevra e ripetutamente usati dal generale Badoglio contro le popolazioni indigene; armi chimiche che avrebbero dovuto portare l’Africa a pretendere una “propria Norimberga”! “L’Impero italiano d’Etiopia - come sottolinea lo stesso Angelo Del Boca - si stava rivelando un immenso laboratorio, dove un popolo cosiddetto civile manifestava i suoi istinti più bassi e sperimentava su larga scala le tecniche del genocidio” (ibidem, p. 208). Per decenni l’utilizzo di queste armi di distruzione venne negato, anche dopo la fine del regime fascista e in Stato di democrazia. Inoltre, come poter dimenticare le incredibili parole pronunciate dal generale Nasi, a sostegno del solito mito del ‘buon italiano’: “La storia coloniale di tutti i paesi è purtroppo una storia di orrori. Ma dobbiamo riconoscere che la storia coloniale italiana è quella che di gran lunga ne annovera meno” (ibidem, p. 201). Ancora una volta, il mito del ‘buon italiano’ veniva utilizzato come ridicolo strumento di giustificazione per i crimini commessi. Infine, come poter dimenticare il tentativo di bonifica etnica in Slovenia condotto, con una ferocia inaudita, dai generali italiani: uno su tutti, il generale Mario Roatta. Come in Africa, fra le truppe di occupazione italiane era diffusa la convinzione che le popolazioni slave fossero barbare e subumane; guidati da un manipolo di criminale vestiti da ufficiali, i soldati italiani in Slovenia si macchiarono di inaudite atrocità. Le deportazioni della popolazione slovena cominciarono nel 1942 e terminarono solo grazie all’armistizio dell’8 settembre 1943. Per molti anni i governi dell’Italia repubblicana hanno tentato di insabbiare la verità negando l’estradizione a chi, invece, avrebbe dovuto subire un processo e pagare per i crimini commessi. Questo, ovviamente, non fa onore ai governi del dopoguerra e anche in questo caso l’ipotesi di una “Norimberga italiana” è sfumato per sempre. I colpevoli non vennero mai condannati e migliaia di innocenti morirono brutalmente per mano di soldati italiani che continuarono ad autodefinirsi “brava gente”! Per queste ragioni il 150° anniversario dell’Unità d’Italia dovrebbe essere un momento di profonda autocritica sulla storia del nostro Paese. Un momento di genuina riflessione storica, evitando qualsiasi partigianeria e ‘politicizzazione’ della storia; ma soprattutto, il momento più adatto per cancellare, una volta per tutte, l’etichetta di italiani “brava gente”!
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lo
Venerdì 30 Luglio 2010
SPORT
Cremo, ingaggiato Miramontes
Prosegue la preparazione estiva dei grigiorossi: sabato nuovo test con il Cittadella (che ha sostituito il Al Nasr)
P
di Matteo Volpi
ochi esperimenti, meno estetica ma tanta concretezza. Sembrano queste le parole d’ordine della nuova Cremonese che si sta forgiando sotto la mano di mister Baroni. Il nuovo tecnico ha ottenuto buone indicazioni dai suoi dopo le prime due amichevoli (mercoledì ko 3-1 con l’Olympiakos) e soprattutto sembra già lasciar trapelare quelle che dovranno essere le caratteristiche portanti da mettere sul campo. L’obiettivo è chiaro: la promozione in B. E per ottenere questo si dovrà essere in forma anche (e forse soprattutto) nella parte finale della stagione. Lo schema base, come anticipato dallo stesso tecnico sin dalle prime dichiarazioni, prevede l’utilizzo costante della difesa a
Matías Daniel Miramontes
Calcio Prima Divisione - L’esterno offensivo arriva dall’Ancona. Praticamente fatta per Stefani 4, con un centrocampo a 3, a 4 o forse anche a 5 a seconda delle situazioni. Là davanti il perno offensivo sarà il bomber Musetti, coadiuvato da Coda e nessun altro. Per il momento. Visto il ricco numero di mediani, Zanchetta potrebbe partire nella posizione di trequartista in pianta stabile, considerando anche la presenza di due elementi esterni in grado di pungere e cambiare passo. Vitofrancesco, che bene ha fatto lo scorso anno in B con il Grosseto, potrebbe essere un rinforzo importante, sempre che non arrivino offerte più allettanti dalla B. E lo stesso dicasi per Nizzetto che un po’ tutti si augurano di rivedere sui livelli della prima parte della scorsa stagione, voltando così pagina su un finale di stagione piuttosto deludente. Ma il cantiere grigiorosso è ancora aperto, così come il mercato che si concluderà solo alla fine di agosto e molti movimenti potrebbero avvenire anche dopo l’inizio del campionato, previsto come noto per domenica 22 agosto. MERCATO L’arrivo di un difensore esperto come Gervasoni e l’intenzione di volersene assicurare un altro come Stefani (per l’ex capitano della Reggiana è praticante fatta), testimonia la ferma volontà da parte di società e tecnico di volersi affidare ad elementi già esperti della categoria e di sicuro affidamento. Ma il colpo dell’ultima ora è l’argentino Matias Martin Mira-
Azzurra 2000
Vincono Salvaderi e Favalli
Meglio tardi che mai per la bocciofila Ferroviario che riesce ad assaporare il gusto della prima vittoria stagionale (record negativo per la bocciofila di via Bergamo!) proprio in chiusura di annata. Merito di Carlo Favalli e Maurizio Salvaderi splendidi prota-
gonisti e vincitori del 5° memorial Franco Braga e 12° memorial Alfo Ferrari. I “ferrovieri” superavano in semifinale ParoniFanfoni (12-5) ed in finale avevano la meglio sui pur bravi Vitaloni-Daguati per 12-6. Al quarto posto Clementi ed Ardoli.
Memorial Perini
Trionfano Bongiorni e Boselli Con un finale a sorpresa si è concluso il 9° memorial Soci e 24° trofeo Sergio Perini. Una vittoria sofferta, ma meritata quella ottenuta da Giancarlo Bongiorni e Graziano Boselli. I bravi “sanitari” superavano in semifinale “Gibe” De Stefani (ben tornato!) e “Butta” Ferrari per 12-9 ed in finale avevano la meglio sui bresciani Sergio Spranzi e Roberto Braghini per 12-10 al termine di una finale piuttosto equilibrata. Al quarto posto Valter Vitaloni e Maurizio Daguati. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati.
Week end boccistico
Quattro finali in due giorni Molte manifestazioni (ben quattro!) in programma in questo caldo week end boccistico. Venerdì 30 ci sarà l’epilogo della gara individuale, con due finali, organizzata dalla bocciofila Offanenghese. Sempre venerdì, sulle corsie della canottieri Flora, si concluderà il 15° memorial Domaneschi e Pederneschi, una gara provinciale a coppie Dopo due settimane di
batterie sabato 31 a Soresina è in programma la finale del 7° memorial Papà Angelo, la tradizionale individuale provinciale della bocciofila Tranquillo. Infine sabato notte ecco l’ultima delle sei notturne del calendario cremasco, quella organizzata dalla bocciofila Pieranica. Insomma c’è solamente l’imbarazzo della scelta!
IL CREMONESE
Romagnoli va da Zeman
Uno dei reduci di Varese alla corte di Zeman. Simone Romagnoli, 20 anni, capitano del Milan primavera allenato da Giovanni Stroppa, nonché roccioso difensore centrale di belle speranze è approdato in prestito al Foggia che sarà allenato da Zdenek Zeman. E Varese direte voi? Ebbene sì, Romagnoli, cremonese doc ma soprattutto tifosissimo grigiorosso, era presente in curva in quella domenica da incubo allo stadio “Ossola” sventolando il bandierone grigiorosso. Alla fine anche lui se ne è andato con un boccone amaro da mandar giù e ben più di un “sacramento” da tirare all'ormai noto (tristemente noto...) Palazzino di Ciampino per quel “non-rigore”. Tornando a Romagnoli, dopo un primo momento nel quale si pensava potesse svolgere la preparazione con la prima squadra guidata da Allegri, il giovane è stato mandato a farsi le ossa nel club tornato nelle mani del presidente Casillo, dove, senza cambiare colori di maglia, lo attende un anno di conferme importanti. M.V. montes, esterno offensivo classe ’81, che ha firmato un contratto biennale. Cresciuto nel Temperley, nel 2003 approda nella serie B italiana nel Venezia. Dopo due stagioni si trasferisce in Portogallo all’Uniao Leiria (Primeira Liga) prima di far ritorno in patria con le maglie di Newell’s Old Boys e Gimnasia y Esgrima (Primera División Argentina). Dal 2008 è ancora in Italia con l’Ancona e nelle ultime due stagioni si è ritagliato un ruolo importante confezionando 66 presenze e 11 reti. Svincolato dopo il crac della società marchigiana, era corteggiato da altri club, ma la trattativa con la Cremonese è andata a
buon fine.Si tratta di un arrivo importante per tutta la manovra offensiva. In uscita, Carotti potrebbe approdare al Pavia, mentre Fabio Bonomi e Andrea Favalli sono stati ceduti in prestito al nuovo Mantova Calcio. PROSSIMI IMPEGNI Il debutto ufficiale della nuova stagione è con l’Atletico Roma. Saranno i laziali (che nei giorni scorsi in amichevole hanno battuto l’Ascoli di B per 2-0) i primi avversari a contendere ai grigiorossi il passaggio al turno successivo nel tabellone principale della Tim Cup, la Coppa Italia “dei grandi”. Chi passerà il turno si troverà ad affrontare il Livorno, già qualifica-
Una fase di gioco della prima amichevole stagionale
to di diritto. Nel frattempo, a Bressanone la prima uscita ha evidenziato una squadra logicamente ancora imballata dai carichi di lavoro. Infine, il test in programma sabato 31 luglio sarà contro il Cittadella di Foscarini e dell’ex Manucci e non contro la squadra araba dell’Al Nasr allenata da Walter Zenga. ABBONAMENTI La società grigiorossa ha reso noto i prezzi degli abbonamenti, ma a tener banco è la decisione dei tifosi della curva, tutti sintonizzati nel contrastare l’iniziativa voluta dal Ministro dell’Interno Maroni, sulla Tessera del Tifoso, obbligatoria a partire dalla nuova stagione.
(foto G. Galli)
Questi i prezzi: tribuna vip (intero) 1000 €. Tribuna centrale coperta (intero) 500 €, (ridotto) 350 €, (giovane) 20 €, (studio) 120 €, (fedeltà intero) 450 €, (fedeltà ridotto) 315 €, (fedeltà amico intero) 350 €, (fedeltà amico ridotto) 245 €. Tribuna laterale verde: (intero) 300 €, (ridotto) 200 €, (giovane) 20 €, (studio) 100 €, (fedeltà intero) 270 €, (fedeltà ridotto) 180 €, (fedeltà amico intero) 210 €, (fedeltà amico ridotto) 140 €. Curva Sud “Erminio Favalli”: (intero) 100 €, (ridotto) 50 €, (giovane) 10 €, (studio) 30 €, (fedeltà intero) 90 €, (fedeltà ridotto) 45 €, (fedeltà amico intero) 70 €, (fedeltà amico ridotto) 35 €.
BOCCE - Nella categoria C/D successo dell’offanenghese Angelo Macchi
Uno strepitoso Paolo Guglieri domina la gara di Pieranica
A
di Massimo Malfatto
nche a Pieranica Paolo Guglieri ha confermato di essere in grande condizione e quasi certamente reciterà un ruolo di primo piano in questo finale di annata agonistica. Il portacolori della canottieri Flora è salito sul gradino più alto del podio nel trofeo “Tripepi Carlo e figli”, una gara individuale (con due finali) ben organizzata dalla bocciofila pieranichese. Dopo aver superato nei “quarti” Giuliano Galantini (12-9), Guglieri
s’imponeva in semifinale su Ernesto Giapponesi per 12-5. Nella parte bassa del tabellone in evidenza il sergnanese Gianni Venturelli che nel girone finale si sbarazzava dapprima del trescorese Sergio Marazzi (12-1) ed in semifinale aveva la meglio sul milanese Angelo Folli per 12-5. Finale equilibrata, ben giocata da entrambi i giocatori: la spuntava Guglieri su Venturelli per 12-7. Nella categoria C/D un meritato successo di Angelo Macchi. L’offanenghese eliminava nei quarti di finale Massimo Testa (12-8) ed
in semifinale aveva la meglio nettamente su Donato Dossena con un perentorio 12-2. Approdava in finale anche Paolo Visigalli che s’imponeva senza molti problemi sul pianenghese Roberto Bosio (12-2) e successivamente su Agostino Dominelli per 12-4. Match di finale a senso unico e successo di Macchi su Visigalli con il punteggio finale di 12-4. Ha diretto la gara Arturo Casazza coadiuvato dagli arbitri di finale Di Domenico e Polenghi, discreto il livello del gioco e pubblico sempre numeroso.
Guglieri e Campanini firmano la notturna della “Santamaria”
Ventiquattro ore dopo il successo nell’individuale di Pieranica, l’estroso Paolo Guglieri è ritornato in campo ed in coppia con Massimo Campanini ha pensato bene di fare il bis aggiudicandosi la coppa “Marinoni” (cat.A/B) organizzata dalla bocciofila “Santamaria”. Una notturna giocata con determinazione ed a viso aperto dalla formazione del “Flora” che in semifinale infliggeva un “cappotto” fuori stagione ai bergamaschi Salini-Signorelli ed in finale aveva la meglio su Antonio Bruni e Antonio Lorenzetti per 12-5. Quarto posto per Massimiliano Sacchi e Paolo Moretti. Con questa nuova vittoria sono sette i successi sta-
Paolo Guglieri e Massimo Campanini, vincitori della notturna cremasca
gionali per Guglieri, mentre il compagno di coppia Campanini raggiunge quota sei. In contemporanea nella categoria C/D successo di bocciofili del comitato di Brescia Franciacorta grazie Giuliano Salogni e Livio Cola che in semifinale s’imponevano sui cremonesi Biazzi-Renzi per 12-9 ed in finale superavano i “castelnuovesi” Marco Pizzetti e Donato Gatti sul filo di lana. Al quarto posto gli orobici Bruno Gavazzi e Daniela Rotini. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi coadiuvato dagli arbitri di finale Attilio Bisotti e Lorenzo Stabilini, parecchio pubblico ed organizzazione perfetta.
Sport
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Vanoli, inevitabile l’addio di Aguiar
Dopo l’ingaggio del centro Blagota Sekulic, mancano ancora due innesti. Rinnovato il contratto a Conti
L
Basket serie A - Le limitazioni nei tesseramenti costringeranno l’uruguaiano a cambiare squadra
di Giovanni Zagni
a bollente estate (metereologicamente parlando) che stiamo attraversando non pare contagiare il mercato del basket. Per le riconferme e nuovi ingressi c’è molta prudenza da parte di società e presidenti, i soggetti che con le loro scorribande sanno infiammare le platee. La crisi economica in atto in tutto il pianeta consiglia attese e lunghe trattative...al ribasso. Del resto, i venti freddini che spirano, anche all'Est danno spazio a certsina pazienza e hanno favorito sinora molte nuove entrate (per dirla col nostro idioma) di personaggi nuovi per il nostro campionato, ma già affermati all’estero. Guardando, tanto per fare un esempio alla Grecia, troviamo che ben tre atleti di primo livello come Taquan Dean ad Avellino, Jared Homan a Bologna e Devn Smith a Treviso, attraverseranno l’Egeo per accasarsi da noi. Ma pensiamo che l’elenco sia destinato ad incrementarsi nei prossimi giorni. Buon segno o cattivi presagi? Se volete l’uno e l’altro, poiché il basket nostrano si europeizzerà un poco e non sarà un male trovando concretezza e fisicità. In linea con la tendenza è andata sinora la Vanoli, che grazie ai consigli di Milic ed alle sue conoscenze, ha portato in panchina il coach ed in campo tre o quattro atleti che dovrebbero essere l'asse
Blagota Sekulic è il nuovo centro della Vanoli
portante della squadra 2010-2011. Ora si cerca un’ala piccola (si passi la definizione, anche se non sarà certo un nanetto) che potrebbe venire da Est o da Ovest, purché abbia certe caratteristiche ed un centro, magari duttile e più leggero degli attuali, possibilmente italiano, ma non “pollo”. Siamo curiosi di vedere cosa riusciranno ad accaparrarsi
Ciclismo, Jacopo Guernieri in gara al Giro di Polonia Jacopo Guarnieri, dopo l’ottimo terzo posto conquistato alla Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola, torna in gioco e stravolta su strada, sicuramente alla ricerca della forma migliore per il finale di stagione. Sarà in lizza infatti, a partire da domenica 1° agosto al Giro di Polonia, corsa di sette tappe che da Sochaczew porterà a Cracovia. E’ la corsa in cui, lo scorso anno, Jacopo conquistò la sua prima ed unica vittoria da professionista e che cade nel momento giusto per rilanciarlo in modo adeguato verso il suo prossimo obiettivo, che è la partecipazione alla Vuelta di Spagna. La formazione della Liquigas Doimo avrà in Alessandro Ballan, che vinse nel 2009, l’uomo di punta per la classifica e alla luce dell’ottima forma dimostrata dal veneto nell’ultima parte del Tour, può sperare in una doppietta. Per quanto concerne gli arrivi di tappa
(buona parte adattissimi ai velocisti) la squadra avrà nel rinato Bennati e in Guarnieri le punte di diamante. A completare il quadro della Liquigas ci saranno tre corridoi che si misurano sulle strade di casa e saranno quindi motivatissimi: Maciej Bodnar, Maciej Paterski e Sywlester Szmyd. Tornando a Guarnirei, è chiaro che il velocista numero 1 della squadra sarà Bennato e che Jacopo dovrebbe correre in appoggio a lui, specialmente nelle volate, ma se indovinasse la forma giusta, potrebbe giocare le sue chance anche di fronte al fortissimo compagno di squadra e avere via libera per ottenere in qualche tappa un successo personale. L’importante è che, comunque, dimostri di meritare la convocazione per la Vuelta e ottenere così la prima partecipazione ad una delle tre grandi corse a tappe. Cesare Castellani
Portaluppi e compagni, in un contesto, quello italiano, veramente povero di talenti veri, se non pescando tra gli over 35, come ha fatto Cantù con Marconato. CONTI RESTA Siamo particolarmente felici, per lui e per tutto l’ambiente, che la società abbia riconfermato Andrea Conti, un uomo che ha ben chiaro quello che può essere il
suo ruolo nel contesto della Vanoli e certamente sarà utile alla causa comune. Dispiace, invece, perché a questo punto diventa problematica, se non impossibile la riconferma per Mauricio Aguiar, un ragazzo che tanto ha dato alla Vanoli ed ai suoi allenatori, allontanato da Cremona dalle limitazioni nei tesseramenti più che da scelte tecniche. Auguri comunque ad Aguiar, che speriamo di rivedere brillare di luce propria da qualche altra parte. IL PIVOT SLAVO L’ultimo acquisto in ordine di tempo della Vanoli è Blagota Sekulic, entro di 209 centimetri nato a Titograd il 14 marzo 1982. Sekulic arriva a Cremona dopo una prima parte di carriera di grande spessore internazionale, avendo disputando i più importanti campionati continentali e le principali coppe europee con maglie prestigiose come quelle di Real Madrid, Buducnost Podgorica, Maroussi e AEK Atene, Partizan Belgrado, Alba Berlino, Paok e Aris Salonicco. Nel 2009-10 ha giocato a Berlino e le sue cifre si sono attestano sui 10 punti e quasi 5 rimbalzi di media in poco più di 20 minuti di utilizzo sia in campionato che in Eurocup. Nel suo palmares figurano tre campionati e una coppa jugoslava con il KK Buducnost Podgorica, un campionato serbo con il Partizan Belgrado, una Uleb Cup e un campionato spagnolo con il Real Madrid e una coppa di Germania con l’Alba Berlino.
Diemme Trade, la squadra è fatta
Ultimo acquisto per la Diemme Trade Cremona, che ha così chiuso ufficialmente il proprio mercato. Ai confermati Marco Galbarini, Gian Nicola Ferrari, Bojan Davidovic e Siro Zanatta, ha affiancato i nuovi Stefano Cacciani, Alessio Negri, Emmanuel Amadi, Luca Gamba e l’ultimo arrivato, Renato Biffi. Playmaker di 182 cm, classe 1973, Biffi è cresciuto nelle giovanili dell’Olimpia Milano ed ha esordito nella prima squadra del Basket Treviglio nel 1992, dove è rimasto per 5 stagioni tra B1 e B2. L’anno scorso è stato a Lissone con cui ha giocato la finale di C1, perdendo contro la favorita Tosoni Villafranca. «Sono molto contento di questa opportunità - queste le prime parole del neo biancoblu – e di poter giocare un’altra stagione in una squadra con ambizioni di alta classifica. Ritrovo Stefano Cacciani (suo compagno a Lissone lo scorso anno) e Luca Gamba (con cui ha giocato ai tempi di Treviglio) e questo è un ulteriore motivo di felicità e di convinzione che sapremo creare un buon gruppo e toglierci molte soddisfazioni». IL CALENDARIO La neopromossa Diemme Trade Cremona è stata inserita nel girone B insieme all’Erogasmet Crema e al Corona Platina Piadena. La stagione inizierà il 25-26 settembra. Ecco la prima giornata: Lissone-Costa Volpino; PisogneCantù; San Bonifacio-Reggio Emilia; Erogasmet Crema-Correggio (25-9 ore 21); Desio-Piadena (25-9 ore 21); Brescia-Virtus Bergamo; Lecco Diemme Trade Cremona (25-9 ore 20.30).
Gabriele Cagna sfiora il podio Canottaggio - Buona prova dell’atleta dell’Eridanea ai mondiali Under 23 di Brest
Si sono fermati ai piedi del podio Gabriele Cagna e Federico Ustolin (nella foto), i due componenti il doppio azzurro impegnati ai Campionati mondiali Under 23 di Brest, in Bielorussia nello scorso week end. Era una gara assai difficile con l’equipaggio tedesco favoritissimo dal pronostico, soprattutto dopo i risultati ottenuti in qualificazione e in semifinale, ma alla fine è uscita prepotentemente la Lettonia che ha regolato nettamente i tedeschi e tutti gli altri equipaggi con una prestazione eccezionale. Il vogatore dell’Eridanea e il suo compagno hanno tentato di tenere il ritmo della Lettonia e della Germania sin oltre la metà gara, ma quando i lettoni si sono prodotti in un forcing finale tiratissimo, sono stati costretti a cedere ed è spuntato, a superarli nettamente anche l’equipaggio della Lituania che ha conquistato la medaglia di bronzo. Un passo avanti, comunque, per Cagna rispetto allo scorso anno quando ai mondiali si era classificato al 7° posto sempre nel doppio. Per lui la speranza di rifarsi in futuro dato che per tre anni ancora resterà tra gli Under 23. L’ordine di arrivo a Brest: 1) Lettonia (Lauris Sire, Dairis Adamaitis) 6’26”37, 2) Germania (Eric Johannesen, Sebastian Peter) 6’30”43, 3) Lituania (Saulius Ritter, Rolandas Mascinskas) 6’31”89, 4) Italia (Gabriele Cagna, Federico Ustolin) 6’36”48, 5) Nuova Zelanda (Karl Manson, Robert Manson) 6’39”47, 6) Slovenia (Ziga Pirih, Andraz Krek) 6’45”83. C.C.
Boxe - Il pugile dell’Abc ricomincerà a combattere dopo un nuovo intervento chirurgico
Marchetti vuole tornare sul ring
Lontano dal ring da oltre un anno, Cristian Marchetti (nella foto), ex campione d’Italia dei dilettanti nel 2004 e 2007, medita il rientro all’attività per il marzo dell’anno prossimo. L’ex pugile dell’Abc, dopo il passaggio al professionismo avvenuto del 2008, ha sostenuto otto incontri riportando altrettante vittorie e arrivando alla soglia del titolo italiano nel breve volgere di una decina di mesi avendo battuto, alla sua ultima uscita, quel Lovaglio che era lo sfidante del campione in carica Versaci, già battuto da Marchetta prima del limite quando entrambi erano dilettanti. Poi l’infortunio che ha costretto il viadanese ad un doppio intervento chirurgico, il primo già effettuato con esito soddisfacente, il secondo in programma per la fine di agosto. «Ho perso altri due anni – conferma Marchetti – che vanno ad
Serie C Dilettanti
aggiungersi agli altri tre di quand’ero dilettante, sempre a causa di infortuni, ma non mi fermo. Nel 2011 avrò trent’anni, l’età giusta per tentare la conquista del titolo, anche perché non mi sento fisicamente sfruttato. L’intervento alla spalla sinistra è riuscito perfettamente ed ho terminato la riabilitazione. Ora, sotto con la destra. Se tutto va bene, a gennaio sono di nuovo in palestra. Ho già parlato col mio manager: due-tre incontri di rodaggio, poi subito il titolo. Adesso non ho proprio più tempo da perdere!». Dopo gli infortuni e i relativi interventi chirurgici subiti al ginocchio e allo zigomo e quelli alle spalle, c’è dunque da sperare che la rincorsa al titolo dei professionisti, dopo quelli conquistati da dilettante, non sia più una chimera per il potente mediomassimo allenato da Luca Avosani.
Kick boxing, per Zanotti duro impegno in Francia
Ultimo impegno stagionale per l’Accademia Boxe Cremona, dopo i buoni risultati ottenuti dai vari Rota, Giandebiaggi e Udrea sul ring di Bedonia, La Spezia e Caravaggio. Sabato 31 luglio toccherà ad Adamo Zanotti (nella foto) in una difficile trasferta a Joef, in Francia dove affronterà in un incontro di full contact il francese Daniel Renard, considerato uno ei migliori esponenti della categoria in un Paese in cui la kick ha una diffusione nettamente superiore a quella che può vantare oggi l’Italia. Il combattimento di Zanotti, insieme ad altri tre fra kicker italiani e francesi, farà da sottoclou ad un campionato mondiale di kick. Zanotti si è preparato intensamente per tutto il mese di luglio sotto la guida del maestro Giovanni Gerevini ed è sicuro di
aver ottenuto un buon grado di preparazione. L’incontro è molto importante perché potrebbe schiudergli buone prospettive anche in campo europeo e consolidare le sue mire alla conquista di quel titolo italiano, che già è stato in suo possesso qualche anno fa.
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Sport
Venerdì 30 Luglio 2010
Serie A2 - Ingaggiate la giovane Valentina Sghedoni e Sara De Vecchi
Volley B2 - Tanti sono i ragazzi cresciuti nel vivaio e lanciati in prima squadra
Crema Volley: altri due innesti La Reima punta sui giovani
Due nuovi innesti per l’ambizioso Crema Volley, neopromosso in A2 femminile. Nelle ultime ore sonob state ingaggiate Valentina Sghedoni, secondo palleggiatore proveniente da Carpi e Sara De Vecchi, opposto protagonista due stagioni fa in serie B2 in maglia violarosa. Valentina Sghedoni la stagione passata ha ottenuto uno ottimo quarto posto con la casacca del Carpi nel campionato di A2 e quest’anno affiancherà Elena Drozina nel ruolo di secondo palleggiatore. Sara De Vecchi, invece, dopo la parentesi in serie B2 con il Trescore Balneario con il quale ha raggiunto i playoff, torna a
lavorare con Leo Barbieri e lo staff cremasco per ricoprire il ruolo di quarto attaccante. «La rosa ormai si sta delineando - afferma il vice presidente Fabio Riboli - stiamo allestendo una squadra forte e competitiva e gli ultimi arrivi lo dimostrano. La Sghedoni è una giovane con molto talento, tanto entusiasmo e tanta voglia di imparare. La De Vecchi è per noi un graditissimo ritorno. Non abbiamo dovuto fare molto per convincerla, Crema le è rimasta nel cuore così come lei ha lasciato a tutti noi uno splendido ricordo. Ora manca davvero poco per terminare la campagna acquisti»
E’ Mattia Meanti il palleggiatore che, insieme a Michele Fortini, formerà la coppia di registi della Reima Crema a disposizione di Vittorio Verderio. Meanti, classe 1993 di Ripalta Cremasca, è nato nelle giovanili dei blues e da due anni giocava a Montichiari (B2). «Mattia è un altro atleta cremasco nato nella Reima che giocherà per noi - dichiara il diesse Michele Rota - un altro giovane prodotto del nostro vivaio che trova collocazione nella prima squadra. I giovani sono il futuro di questa società e con a fianco Michele Fortini, che ha certamente
più esperienza sul campo, sono certo che Meanti farà un bel lavoro e proseguirà la crescita tecnica, aiutato da atleti esperti quali il capitano Daniele Egeste, Pietro Faccioli ed altri ancora. Finalmente i nostri ragazzi indosseranno la maglia della prima squadra della loro società di appartenenza ed avranno modo di confrontarsi con un campionato difficile come quello di B2. Sono certo che alcuni di loro proseguiranno il cammino verso la serie A». Intanto è ufficiale la data dell'inizio della preparazione: il 30 egosto e ancora una volta sarà seguita da Diego Cerioli e Paolo Lamera.
La dirigenza sta valutando le condizioni fisiche di Maccan, probabile rinforzo per l’attacco
Niente proclami, la parola al campo
E’
Calcio Prima Divisione - Il nuovo Pergo targato Bucci non entusiasma ma è vietato fascuarsi la testa prima del tempo
di Stefano Mauri
un giovane Pergo quello che si appresta a disputare la sua terza stagione consecutiva nel campionato di Prima Divisione. Le incognite sono tante, ma occorre guardare oltre. Il rivoluzionato corso societario, per autofinanziarsi e accedere ai contributi federali, ha adottato la saggia linea di tesserare giovani calciatori e di tagliare i costi vivi degli stipendi. L’azionista di maggioranza Manolo Bucci e il general manager Giorgio Bresciani, in poco tempo hanno assemblato una rosa con l’obiettivo di lottare per la salvezza. L’impresa si annuncia tosta, ma non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Ciò detto, comunque, è bene sottolineare nuovamente che ai baby tesserati gialloblù tocca un compito assai impegnativo: qualche mese fa le prestazioni di “marpioni” del calibro di Cazzola, Le Noci, Brambilla, Rossi, Blanchard, Zaninelli, Gherardi, Federici, Florean e Ferrari non servirono ad evitare la tremenda lotteria playout. Anche per questo non è il caso di lanciare proclami: il Pergocrema è alla vigilia di un appuntamento agonistico “pesante”, ma l’ultima parola spetta al campo. Per la cronaca, mister Agenore Maurizi, vale a dire il condottiero tattico designato a dirigere la complicata missione, al direttore generale Bresciani qualche input sui calciatori da mettere sotto contratto lo ha dato e se l’attaccante Denis Maccan (i suoi problemi al ginocchio ricordano quelli dello sfortunato Michele Tarallo, ndr) recupererà dall’infortunio patito nell’au-
Calcio a 5 - Ufficiale
Il Videoton gioca in C2
Dopo quasi due mesi dalla vittoria dei playoff, arriva l’ufficialità del ripescaggio in C2. Nel ventennale dalla sua nascita (di cui 14 in Figc) il Videoton sale finalmente di categoria. Lo fa con merito, mettendoci tanta grinta e cuore. Ed ora l’obiettivo ancora, sia come società che come movimento in tutto il territorio cremasco. Il Videoton ha inserito all’interno del proprio organico dirigenziale un elemento importante e prezioso: Fabio La Vaccara, fondatore e presidente del Real Tribiano, realtà con cui si è tolto parecchie soddisfazioni, salendo dalla serie D alla C1 in poco tempo, fino ad affacciarsi addirittura alla serie B. Confermati anche molti degli elementi della scorsa stagione che hanno guadagnato sul campo la promozione: Cerioli, Guerini, Meschini, Giulivi, Guerini Rocco, Pavesi, Marazzi, De Felice, Benelli e Serina. Accanto al nucleo storico, dal Real Tribiano si aggregheranno al gruppo anche Martucci, Gentile, Asperti, Narra, Marchese e lo stesso La Vaccara. A completare e ringiovanire la rosa ci sarà Carelli (classe ’95), proveniente dalla Ripaltese.
L’attaccante Dennis Macca, obiettivo per l’attacco
tunno scorso, allora il suo acquisto potrebbe, il condizionale d’obbligo, rivelarsi… rock. Inoltre, giovedì si è aggregato Salvatore Basile, classe 1983, centrocampista nella passata stagione alla Scafatese. In settimana, intanto, Stefano Ghisleni (accasatosi come Le Noci e Ferrari al Verona) ha rassegnato le dimissioni dal ruolo strategico di responsabile del settore giovanile. Al suo posto, salvo cambi di rotta, arriveranno Pagliari e Paolo
Sperolini: tante cose cambieranno anche a livello di vivaio. Alla vigilia della partenza della stagione 2010-2011, il Pergo cambia a livello globale e per decifrare al meglio il futuro bisognerebbe interpretare quale sarà il peso sociale, all’interno del cda “canarino”, delle quote (30%) tuttora in possesso dell’ex presidente Stefano Bergamelli, colui il quale, lontano dalle luci delle ribalta, in breve tempo ha ceduto, ad offerenti ad hoc, i pezzi pregiati della vecchia squadra “cannibale”. Già cosa farà in futuro il Berga? E quale fisionomia assumerà il maggiore sodalizio sportivo cittadino? Questi discorsi però appartengono a un’altra storia. Nei giorni scorsi, notizia positivissima, Bucci si è incontrato con Max Aschedamini, mossa azzeccata: l’intelligenza, la passione, le mediazioni e le conoscenze dell’architetto Massimiliano (“cannibale” sincero), alla causa dovrebbero giovare. Così come gioverà l’apporto economico del main sponsor Luca Ferla, giovane industriale in costante ascesa. A Crema ne servirebbero parecchi di personaggi come Ferla. E’, infine, partita la campagna abbonamenti del Pergocrema: informazioni in merito sono accessibili presso la sede sociale di viale De Gasperi (stadio Voltini), sul sito internet www.uspergocrema.it e al seguente recapito telefonico: 0373-200311. • AMICHEVOLE Si è chiusa con il risultato di 14-0 l’amichevole, giocato a Casale Cremasco, contro la Fidelis San Carlo, formazione di amatori. In gol Mammetti (2), Scotto (4), Rizza, Biava (2), Pezzotta (2), Bergamelli, Martini e Gritti. Domenica contro il Fanfulla è in programma un nuovo test, sicuramente più attendibile.
Eccellenza - Campo da gioco
Crema 1908: sì al Bertolotti
Il Crema 1908 giocherà il suo campionato d’Eccellenza al Polisportivo Bertolotti di Santa Maria della Croce. L’accordo con l’assessore allo sport Maurizio Borghetti (grande tifoso di Inter e Cesena, ndr) è stato perfezionato la scorsa settimana. Tutto sommato, il presidente nerobianco Francesco Barbaglio può ritenersi soddisfatto: il “Bertolotti” è di suo gradimento. Certo la compagine cremina avrebbe preferito poter disporre di un campo di calcio in esclusiva, ma stante la cronica carenza di strutture in città, la scelta del Comune va letta positivamente. Ecco ora bisognerebbe sedersi intorno a un tavolo e lanciare una nuova politica sportiva con l’obiettivo di costruire nuove strutture in città. Questo però è un altro discorso. Il Crema intanto (a proposito, prossimamente parleremo del difficile girone bergamasco in cui giocheranno i Lucchi Tuelli Boys, ndr) prosegue la sua campagna di rafforzamento. Barbaglio, Arone Verdelli, Fornaroli, Valvassori e mister Lucchi Tuelli, coadiuvati dal loro consulente di fiducia stanno allestendo una rosa potenzialmente in grado di lottare per la salvezza. S.M.
L’Imbalplast trionfa nel trofeo Marimar Ciclismo - Tra le Esordienti continua la marcia trionfale di Miriam Vece, vincitrice a Scorzè in provincia di Venezia
I puledrini dell’Imbalplast di Soncino di patron” Sergio Alzani danno spettacolo sulle strade di Ripalta Cremasca nel “10° Trofeo Marimar”, patrocinato dalla Uc Cremasca, imponendosi nel torneo a punti, mentre il trofeo riservato alla società con il maggior numero di partecipanti è stato consegnato al team Zeppi di Piacenza. Il re delle scalate al podio senza dubbio è Matteo Bertesago (Cremasca), campione lombardo della classe 2003: scuote il gruppo, esce dal mucchio insieme a Nicola Rossi (Gs Zeppi-Piacenza) e conquista il 12° podio stagionale. Terzo Andrea Arpini (Cremasca). Andrea Rocco Morandi dell’Imbalplast di Soncino, campione provinciale della classe 2002 e nativo di Soresina, mette il turbo, centrando così l’11ª vittoria, lasciando alle spalle il cremasco Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta), autore di un maiuscolo assolo davanti al pubblico di casa. Terzo Gabriele Coloberti (Imbalplast), poi Sonia Musina (Pessano) e Luca Stanga (Imbalplast). Beffa, invece, per Michele Guarnieri (CC Cremonese-Arvedi): il campione provinciale della classe 2000 ha improntato la volata del gruppo da troppo lontano ed ha dovuto inchinarsi allo sprint a Simon Curlo (Imbalplast); terzo Filippo Bertesago (Cremasca) su Giovanni Pagani (Inzago) e Simone Brugnoli (Gs Corbellini Ortofrutta). Diego Bosini (CC CremoneseArvedi) fa sua la volata della classe 1999 e ha la meglio sul bergamasco Luca Ciocca (Osio Sotto), su Anselmo Francesconi (Cremasca), Matteo Galloni (Imbalplast) e Matteo Roldi (Gs Corbellini Ortofrutta). Volatone a ranghi compatti nella gara della
Giovanissimi della categoria G1 in un momento della corsa
classe 1998: vince il campione provinciale Andrea Manini (CC Cremonese 1891-Arvedi), che corona un “bel tredici” sulla ruota di Ripalta Cremasca. Ha battuto il piacentino Stefano Zaia (Gs Zeppi Piacenza), Mattia Vitali (Imbalplast), Andrea Temporin (Ciclamanti Senago) e Luca Panza (Caluschese). Con una precisione chirurgica, nell’ultima gara riservarta ai dodicenni, vola via tutto solo Federico Frigerio (Scuola Ciclismo Fiorenzuola); dietro a proteggerlo c’è il suo compagno di squadra Luca Tortellotti (vice campione lombardo), poi Stefano Frigerio (Vc Inzago) e il campione provinciale Stefano Baffi (Cremasca), che rimasto chiuso nella morsa, non ha trovato collaborazione.
Quinto Marco Pedretti (Osio Sotto). Questo servirà da lezione, per prendere il treno un’altra volta. • MIRIAM VINCE A SCORZE’ Miriam Vece, del team Valcar di Bergamo, campionessa lombarda delle Esordienti del primo anno e bronzo ai recenti campionati italiani di Chiavari, ha messo in riga tutte le rivali e poi allo sprint le ha tramortite. La ragazzina di Romanengo era impegnata nel “14° Gran Premio Sportivi di Cappella” di Scorzè (Venezia), una corsa unica con le atlete del secondo anno a via. Senza affanno ha battuto Maria Vittoria Sperotto (Cmb), Marika Campanaro (Artuso), Nadia Quagliotto (Giorgine) e Claudio Cretti (Villongo).
• PEDRETTI 2° IN TRENTINO Nella categoria Esordienti del 2° anno, il cremonese Giovanni Pedretti del CC Cremonese. Arvedi, ha ottenuto il posto d’onore (regolando il gruppo giunto a 35”) nel “Trofeo Cittadella dello Sport” a Mori (Trento). La gara è stata vinta per distacco da Stefano Filippi (Gardolo), davanti a Pedretti, Michele Zordan (Bovolone) e Nicola Villatorra (Guadense). Stefano Moro, velocista cremasco che difende i colori della Romanese, è giunto secondo a Romano di Lombarda tra gli Esordienti del 1° anno: è stato battuto da Sebastian Strozzi (Pagnoncelli). Tra gli Esordienti del 2° anno Stefano Pedrini (Cremasca) è giunto ottavo, nella gara vinta da Davide Pievani (Villongo). A Regazzola (Parma) l’Imbalplast ha ottenuto onorevoli piazzamenti con Sambusiti, nono tra gli Esordienti del 1° anno, Esposito settimo e Mainardi decimo nella gara del 2° anno. • IL “10° TROFEO MCL” Festa del ciclismo giovanile con i Giovanissimi impegnati nel “10° Trofeo Mcl” a San Bernardino di Crema, in programma il 1° agosto, organizzato dalla Uc Cremasca, con partenza della prima delle sei gare alle ore 9.30. • VENTURINI SFIORA IL PODIO Marco Amicabile, dilettante della Delio Gallina Inox ha dovuto sudare sette camicie per difendersi dagli attacchi dei rivali e imporsi allo sprint sul traguardo alessandrino di Sale. Quarto posto per Enrico Venturini (Team Zema Utelsinord), squadra con radici nel Cremasco, orchestrata dal team manager Giancarlo Raimondi. Fortunato Chiodo
Antipasti
Le ricette di Nonna Felicita Antipasti di mare
Preparazione
Ingredienti Ingredienti
• Sbucciate i cetrioli, tagliateli a metà nel senso della lunghezza, scavate l'interno per togliere i semi, salateli e lasciateli capovolti per 30 minuti affinché perdano un po' d'acqua. • Intanto frullate il salmone ed amalgamatelo con la maionese e la
PER 4 PERSONE • 4 pompelmi maturi • 200 g di polpa di granchio • Maionese • Un cucchiaio di succo di limone • Un cucchiaio di aceto di vino • Tabasco
senape e un pizzico di pepe, mettete il composto in frigo per 20 minuti. • Riempite i cetrioli con la crema di salmone e poi tagliateli in bocconcini di 3 cm, disponeteli su un piatto da portata e decorate con prezzemolo.
Cocktail di pompelmo e granchio
I
Antipasto alla greca
Bocconcini al salmone PER 4 PERSONE • 2 cetrioli • 100 g di salmone affumicato • 80 g di maionese • 1/2 cucchiaino di senape • Sale • Pepe • Prezzemolo
Venerdì 30 Luglio 2010
Ingredienti PER 4 PERSONE • 800 g di porri piccoli novelli • 50 g di burro • Sale
• Pepe • 2 uova • 2 limoni (succo)
Preparazione • Mondate e lavate i porri, poi divideteli per il lungo, in due parti. • Fateli rosolare nel burro, spolverizzandoli con sale e pepe non debbono colorirsi troppo, ma appassirsi leggermente. .Se i porri non fossero novelli, sbollentateli precedentemente, immergendoli per 4 minuti in acqua caldissima; poi scolateli bene e fateli insaporire nel burro come sopra. • Sbattete le due uova in una fondina e versatele sui porri prima che si rapprendano completamente, aggiungete il succo di limone, mescolando con delicatezza. • Servite subito.
Ingredienti
Cocktail di melone PER 4 PERSONE • 3 meloni rotondi piccoli sodi e maturi possibimente uguali • 1/2 bicchiere di succo d'arancia • Un bicchierino di brandy • Un cucchiaino di paprica • 2 cucchiai di salsa ketchup • Una presa di sale
Preparazione Preparazione • Sbucciate i pompelmi ben freddi; tagliateli a fette e poi a pezzettini, sfaldate la polpa di granchio lessata e lasciata raffreddare (o in scatola; in questo caso sgocciolatela bene e privatela delle parti cartilaginose), poi suddividete pompelmo e granchio in coppe di cristallo.
• Mescolate una grossa tazza di maionese preparata in casa o acquistata in vasetto con un cucchiaio di succo di limone, 1 cucchiaio di aceto e qualche goccia di tabasco. • Versate la salsina nelle coppe e rimestate molto delicatamente. • Tenete al fresco prima di servire.
• Tagliate a metà orizzontalmente 2 meloni. • Eliminate nella parte centrale i semi e i filamenti e, aiutandovi con un coltellino molto affilato, estraete la polpa in modo da ottenere da ogni melone 2 coppe che userete come contenitori. • Ponetele su un piatto e lasciatele riposare in frigorifero per circa un'ora. • Intanto togliete completamente la scorza al terzo melone, tagliatelo a metà, liberatelo dai semi e con l'aiuto di uno scavino rotondo preparate con la polpa tante piccole palline, che porrete
in una insalatiera. • Passate al setaccio la polpa ricavata dai primi due meloni, ponetela in una terrina con il succo d'arancia, il brandy, la salsa ketchup, la paprica ed una presa di sale, rigirate molta bene, e condite con questa salsa le palline di melone. • Coprite il recipiente e lasciatelo in frigorifero per circa 1/2 ora. • Estraete dal frigorifero le scorze di melone, sistematele in 4 piccole coppette su un piatto e riempitele con le palline ben condite con la salsa. • Servite ben freddo.
Antipasti
Venerdì 30 Luglio 2010
Antipasti Light Tartare di melone, feta, cetriolo e menta Preparazione
PER 4 PERSONE • Un bel melone giallo maturo • Un cetriolo • Un pezzetto di feta
• Un lime • 2 cucchiai di olio d’oliva • Un bel mazzetto di menta • Sale e pepe macinato
indicata per intolleranze Cucina & Intolleranze ricetta al latte e derivati
• Lavate il cetriolo ma non sbucciarlo. • Tagliatene le 2 estremità, poi tagliarlo in 4 nel senso della lunghezza, togliere i semini e tagliarlo a dadini. • Fate lo stesso con il melone. • Tagliate la feta a dadini della stessa grandezza del melone e del cetriolo. • Prendete un recipiente e mescolare gli ingredienti molto delicatamente. • Condite con il succo di lime e l'olio d'oliva. • Salate e pepare. Mescolate di nuovo.
Barchette di peperone Ingredienti • 300 g. di tonno sott'olio • 50 g. di olive verdi snocciolate • 30 g. di capperi sott'aceto
Preparazione
Crocchette di riso integrale
Ingredienti
II
PER 4 PERSONE
Ingredienti PER 4 PERSONE • 200 gr. di lenticchie decorticate • Uno spicchio d’aglio • 50 gr. olio extra vergine d’oliva
Ingredienti
Preparazione
PER 4 PERSONE • 2 tazze di riso integrale cotto • 2 cipollotti • 5 cucchiai di semi di sesamo tostati • 2 bietole lessate • sale • olio extravergine d’oliva.
• Lavate e tagliate finemente le verdure, impastate tutti gli ingredienti e modellate a piacere le crocchette. • Ungete leggermente una pirofila e cuocete al forno a 180° per 15 min. • Girate le crocchette e cuocete per altri 15 min in modo da formare una crosticina.
L’angolo dei Vegetariani • Un pizzico peperoncino • Un pizzico di sale • Acqua
• 3 peperoni rossi • insalatina per guarnire, • sale.
• Lavate e tagliate in due i peperoni, privandoli del picciolo, delle membrane interni e dei semi. • Metteteli in una pirofila o su un piatto e passateli nel microonde a potenza media per 5 min. • Lasciateli raffreddare. • Versate il tonno nel mixer, unite i capperi ben sgocciolati e le olive e frullate gli ingredienti finchè non diventa una bella crema omogenea. • Preparate un letto di insalatina su un piatto di portata. • Trasferite i peperoni salateli leggermente, • Riempiteli con la mousse di tonno e portate in tavola.
Preparazione • Lavate in acqua corrente le lenticchie finché l’acqua risulterà limpida. • In una casseruola cuocete le lenticchie (a fuoco lento) coperte da poco più di un dito d’acqua. • La cottura sarà ultimata quando le lenticchie, spappolandosi, avranno assorbito totalmente l’acqua (circa 20 minuti). • Frullate le lenticchie cotte, il sale, l’olio, l’aglio e il peperoncino, finché il composto risulterà cremoso e omogeneo. Spalmate il paté sopra delle fette di pane tostato.
Patè di lenticchie con crostini
Libri
Sotto l’ombrellone L’ira di Ashar
Nel Beltrevan, un misterioso incedio genera il malvagio Taws, mago canuto dagli occhi di fuoco, incaricato dal perfido dio Ashar di riunire le tribù barbare e guerriere del Nord per attaccare e distruggere i tre Reami, protetti dalla Grande Signora Kyrie. Soltanto l'Eletto Kedryn Caitin può arrestare la minaccia e salvare i Reami di Tamur, Kesh e Ust-Galish; ma questo lo sa anche il malvagio Taws che, avvalendosi dei più arcani rituali della magia nera, cerca di liberarsi di lui acce-
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La profezia di Arsalon
candolo. Per riacquistare la vista, Kedryn è costretto a intraprendere un viaggio lungo e insidioso nei meandri degli Inferi dove lo attende il perverso dio Ashar, quantomai determinato a impossessarsi di quel talismano magico che è simbolo del potere supremo e che, diviso in due, si trova al sicuro nelle mani dell'Eletto e della sua amata Wynnet. Wynnet finisce così prigioniera nel mondo dei morti e, minacciata da Ashar, deve cedere metà del talismano.
In un tempo di vuoto di potere, intrighi e inganni, il giovane Sevrian sarà costretto a fuggire da Arsalon. Perché le guardie imperiali gli danno la caccia? Era anche lui a Sinderwood con il suo amico Vikrian quando, durante la cerimonia di incoronazione, il nuovo imperatore è stato assassinato sotto gli occhi della folla attonita. Il Gran Consiglio ha incolpato di questo delitto i ribelli dello Spredan, una regione vicina e mai del tutto sottomessa. Ma la verita è ben diversa, e un segreto
lontano comincia a riaffiorare. Sulla strada di Sevrian si incontrano i destini di Chantal, l'affascinante e imprevedibile principessa degli elfi, e di Amir, il piu promettente mago dell'Università Arcana: la storia di Arsalon è giunta a una svolta. Sevrian scoprirà presto l'orrore, la cupidigia, l'efferatezza della guerra. Ma, affiancato dal nano Armistad e dal folle e imprevedibile Beorg, trovera la forza di opporsi. Di resistere. Per sé e per la salvezza di Arsalon.
Cosa leggere nelle calde giornate estive Il bambino nella valigia Copenaghen. Nina Borg è un’infermiera della Croce Rossa: lavora con i rifugiati, è abituata a situazioni d’emergenza, a chiamate improvvise. Trascorre gran parte della sua esistenza in un mondo che i danesi stessi vedono di rado; un mondo dove ricatto, maltrattamenti, feroci rese dei conti sono la quotidianità. Un mondo dove i bambini spariscono ogni giorno. Ma Nina non è capace di chiudere gli occhi. Perché Nina è una madre svagata, capace di dimenticare di andare a prendere i figli all’uscita di scuola; una moglie assente, persa nelle sue improbabili missioni umanitarie. Poi, un giorno, accade qualcosa. Una sua amica e collega le chiede di andare a ritirare una valigia da un deposito bagagli. All’interno, rannicchiato, c’è un bambino di tre anni. Il piccolo, miracolosamente, è ancora vivo: ma Nina sa che la sua
sopravvivenza non potrà essere delegata ad altri, che la polizia e le autorità si limiterebbero a scaricare “la pratica” a un istituto. Smarriti entrambi tra le maglie di un enigma che li sovrasta, isolati, braccati, il bambino e la donna lotteranno per la salvezza. Ma la loro vita è appesa a un filo, a una combinazione del caso cui nessuno crede: e che, forse, non si realizzerà.
Cinquemila chilometri al secondo Dopo la rivisitazione del mito di Icaro celebrata in «Rosso oltremare», e la rilettura de «La signorina Else» di Arthur Schnitzler, Fior ci regala il ritratto di una generazione, attraverso le storie incrociate di tre ragazzi. Piero e Nicola sono due amici, il primo un bravo ragazzo riservato, il secondo un giovane seduttore incallito, senza grandi ambizioni. l'arrivo di una terza persona, una ragazza di nome Lucia, nella loro vita, sarà l'evento che sconvolgerà la loro esistenza. Malgrado le distanze, le scelte di vita differenti e le rispettive conseguenze, i tre non finiranno mai di cercarsi, rincorrendosi metaforicamente lungo le vie della fita, fino a ritrovarsi nel punto più doloroso e segreto del loro legame. Cinquemila chilometri al
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secondo è il ritratto di una generazione sedotta da mille potenziali modelli di vita, che nella ricerca spasmodica di uno adatto, si perde irrimediabilmente. Completamente realizzato ad acquerello, il colore diventa la voce narrante di questa graphic novel, che dalla Norvegia all'Egitto, riunisce le fila del lavoro grafico e narrativo di Manuele Fior.
Gabbiani sul Carso Il nuovo romanzo di Giulio Angioni si svolge tra Trieste, il Carso, il confine sloveno e la ex Jugoslavia ed è ambientato nel mondo dell’esercito italiano negli anni dopo la caduta del Muro di Berlino. Il tenente Manca, onesto, candido sino all’ingenuità, spasmodicamente legato alla vita militare e ai suoi doveri, si trova coinvolto in una vicenda di traffico d’armi in cui è implicata anche la moglie e un ufficiale. Mentre cerca di fare luce su quello che assume i contorni di un intrigo internazionale, scompare. Al giovane Manca si è legato Silverio Lampis, professore dell’Università di Trieste, anche lui sardo, anche lui frustrato e deluso. Quando l’amico scompare inizia a indagare sulla sua fine intuendo qualcosa di losco. Ma il mondo militare sembra impenetra-
bile e risulta impresa impossibile carpirne i segreti. E la ricerca della verità per il professore diventa ricerca di senso e di scelte di vita in un mondo che muta con rapidità inaudita. Al centro del romanzo è lo scontro tra la vecchia logica della guerra fredda e le nuove ragioni di un mondo non più diviso in due blocchi contrapposti ma esploso in molteplici conflitti.
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Wolfman
Regia di: Joe Johnston
Trama. Ritornato nella casa di famiglia, Lawrence Talbot risponde alla richiesta d'aiuto della fidanzata del fratello, disperata per l'improvvisa scomparsa del suo amato. E' da quando era morta la madre che Lawrence non rimetteva piede in quei luoghi, e sembra che ora una figura oscura stia creando il panico tra la popolazione. Ad indagare é accorso anche Aberline, ispettore mandato da Scotland Yard...
Al momento giusto
Regia di: Giorgio Panariello Trama. Livio Perozzi è un piccolo giornalista di provincia che vive ancora con la nonna Caterina ed è molto legato ai suoi amici. Lavora a Tele Luna, un'emittente locale e sogna di raggiungere il successo ed essere assunto nella Tv nazionale. Un giorno, mentre sta registrando un'intervista, la Torre di Pisa inquadratra alle sue spalle crolla. Questo scoop gli permette di approdare al TG1 con tutta la sua squadra di fedelissimi. Una clausola del contratto di assunzione gli impone, però, di portare alla rete un servizio esclusivo entro un anno. In giro per il mondo con i suoi amici Livio alla ricerca spasmodica di uno scoop decide di costruirne uno falso anche perchè vuole conquistare Lara, la donna dei suoi sogni.....
I gatti persiani
Regia di: Bahman Ghobadi Trama. Un ragazzo e una ragazza che hanno già avuto dei guai con la giustizia iraniana decidono, una volta usciiti di prigione, di formare una band rock. Si tratta di un'attività proibita dal regime e i due debbono cercare gli altri componenti cercando di non farsi scoprire. Al contempo iniziano a pianificare la fuga dal Paese che li opprime attraverso l'acquisto di passaporti falsi. Questo consentirebbe loro di avere anche la speranza di poter suonare in Europa. Ma i documenti costano cari e il rischio che la polizia interrompa brutalmente la loro attività si fa sempre più forte.
Dvd
Un buon film in vacanza Codice Genesi
Regia di: Albert Hughes, Allen Hughes Trama. In un futuro non troppo lontano un uomo attraversa in solitudine la terra desolata che un tempo era l'America. Intorno a lui città abbandonate, autostrade interrotte, campi inariditi - i segni di una catastrofica distruzione. Le strade sono in mano a bande che ucciderebbero un uomo pur di togliergli le scarpe, o per un po' d'acqua... ma anche senza motivo. Ma non possono far nulla contro questo viaggiatore. Eli cerca solo la pace, ma se viene sfidato elimina gli avversari prima ancora che si accorgano dell'errore fatale che hanno commesso. Non è la propria vita che difende così ferocemente, ma la speranza per il futuro. Solo un altro uomo in quel mondo in rovina comprende il potere che Eli detiene, ed è deciso a impadronirsene: Carnegie, il despota di una precaria città di ladri
e killer. Ma la figlia adottiva di Carnegie, Solara è affascinata da Eli per un altro motivo, la visione di qualcosa che può esistere oltre i confini del territorio dominato dal patrigno. Ma nulla riuscirà a distoglierlo dal suo impegno. Eli deve andare avanti per compiere il suo destino e portare aiuto a un'umanità devastata.
Stregata dalla luna
Regia di: Norman Jewison Trama. A New York, la vedova Loretta, figlia di Rose e Cosmo Castorini, una famiglia di siciliani immigrati, si decide ad accettare l'offerta di matrimonio del fidanzato Johnny Cammareri, altro italo americano, più maturo di lei. Si sposeranno dopo un mese, perchè lui parte per Palermo, dove la madre morente vuole rivederlo ancora una volta. Prima di prendere l'aereo, però, l'uomo le dà l'indirizzo di Ronny, il fratello minore che a New York fa il fornaio e che per dissapori non vede da ben cinque anni. Loretta va a conoscere il futuro cognato per invitarlo alle nozze, ma i due sono travolti da folle amore. Una sera, al Metropolitan dove si dà "Boheme", Loretta e Ronny incontrano Cosmo Castorini con un'altra donna. Tutta colpa della luna piena. Costretta fra la passione per Ronny e l'im-
Io sono l’amore
Regia di: Luca Guadagnino Trama. Il "campo di battaglia" è la casa dei Recchi. Specchi, fiori, denaro e freddezza. Emma e Tancredi, i loro figli, Elisabetta, Edoardo, Gianluca, i compagni e promessi sposi, i nonni, la genealogia e le future generazioni celebrano, tra le camere e i corridoi, i giardini innevati, le grandi cucine di Villa Recchi, passaggi di consegne, avvicendamenti
alla guida dell'impresa strategie familiari e consolidamenti. Consolidamenti progressivi di ruoli sempre più raggelati dalla consapevolezza della classe di appartenenza, la grande borghesia industriale lombarda. Estraneo a quel mondo Antonio giovane cuoco poco avvezzo al compromesso, condensa emozioni in piatti che non hanno diritto di cittadinanza nella trattoria di famiglia.
Emma e Antonio, due creature inorganiche agli universi in cui gravitano. La passione che li porta in rotta di collisione. Spezzando i legami e mettendo entrambi in diretto contatto con la natura. Da cui Antonio trae vita per le sue creazioni, da cui Emma ha preso le distanze costruendo una nuova identità. Altissimo il prezzo da pagare. Una sola possibilità di redenzione: l'amore.
pegno del fidanzamento con Johnny, Loretta si trova impacciata il giorno in cui Ronny si presenta alla famiglia per manifestare le proprie intenzioni matrimoniali, proprio quando rientra dalla Sicilia Jonnhy, con l'intenzione di non sposarsi più perchè ha fatto voto di restare scapolo se la vecchia mamma fosse guarita. Loretta e Ronny convoleranno a giuste nozze, mentre in casa Castorini le nubi degli amori estranei sembrano scomparire per sempre.