il PIccolo di Cremona by promedia promedia

PICCOLO

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Anno X • n° 32 • VENERDI’ 7 AGOSTO 2009

Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio

A CREMONA LA LEGA NORD INSISTE

RONDE, «SI PUÒ PARTIRE A SETTEMBRE»

Lo sostiene anche Alessandro Zagni, assessore alla Sicurezza. Crema è sulla stessa lunghezza d'onda. «Servono almeno 50 volontari» ha detto il sindaco Bruno Bruttomesso. Il sì arriva anche da Padova e Verona. Milano, Roma e Firenze frenano. Su questo tema, autunno caldo

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Ma c'è chi resta in città

Dove vanno in vacanza i politici cremonesi ▲

Alla vigilia del Ramadan

Dalla parte della gente

Centro islamico: ecco SEMAFORI SINCRONIZZATI la loro prima intervista Due “rossi”

«Risposte più veloci ai cittadini»

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Dopo la lamentela di un lettore, abbiamo verificato: i semafori tra via Dante e viale Trento Trieste non sono sincronizzati. Quindi, bisogna aspettare più di tre minuti prima di passare. Ma il Comune assicura: «Stiamo già risolvendo il problema».

Pizzetti parla di: società pubbliche costi della politica e futuro del Pd a pagina 7

Il consiglio

Risparmiare sul riscaldamento centralizzato: ecco come ▲

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di seguito: troppi disagi ▲

Maria Vittoria Ceraso

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Interviene il parlamentare

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pure saranno devoluti per mantenere in vita gli stipendi di chi lavora nel pubblico che sono l'unica fonte di ricchezza per milioni di italiani del Meridione. Ma una fonte di richezza oggi invidiabile. Il motivo? Mentre nelle aziende private del Nord si rischia la cassa integrazione e il licenziamento, un impiego pubblico è un impiego a vita, senza patemi d'animo. Se, poi, come riferiscono i dati di Bankitalia, gli stipendi nel Mezzogiorno e nel Settentrione si equivalgono, ma il costo della vita è di gran lunga inferiore al Sud, si capisce bene perché un residente di Palermo preferisca - invece di un posto nelle aziende private che anche da Roma in giù cercano figure professionali che non trovano - puntare su un impiegio nel pubblico che dura fino alla pensione, non è mai a rischio, e ha maggiore potere di acquisto. Sindacati e sinistra, in genere, fanno spallucce di fronte a questi argomenti. E resistono, imperterriti, sulle loro posizioni di assoluto egualitarismo da Aosta a Palermo. Il Pdl ha paura di un partito del Sud che rompa l'alleanza Forza Italia-An. Di tutto questo se ne avvantaggerà sempre più la Lega, «partito di lotta e di governo». Di governo perché vota quello che propone Berlusconi. Di lotta perché non tralascia mai di fer intendere che se potesse governare da sola... soprattutto in questo momento di indebolimento della leadership berlusconiana, per le note vicende "private". s.c.

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ord e Sud. Come fossero due Italie. Tre, infatti, sono le notizie che a gettito, in questi giorni, hanno fotografato due diverse realtà. La prima: il Meridione ha chiesto una quantità considerevole di soldi al governo e, sicuramente, li avrà. La seconda: al Sud il costo della vita è più basso del 16,5% rispetto al Centro-Nord, secondo Bankitalia. La terza notizia: i 110 e lode; gli studenti lombardi premiati con il massimo dei voti sono stati 210, contro i 523 della Puglia (più del doppio, quindi), i 388 della Campania, i 369 della Sicilia e, in genere, l'intero Sud ne conta 1.704 contro i 1.061 del Nord. La domanda, d'obbligo: gli studenti del Settentrione sono meno capaci di quelli del Meridione? I tre fatti non sono, ovviamente, collegati fra loro. Ma fanno riflettere. I soldi, prima di tutto. Se è giusto che i denari scendano anche al Sud, il quesito è: per avere che cosa in cambio? Più precisamente: i 4 miliardi di euro di cui si sta parlando saranno investiti nelle aziende perché possano diventare produttivi oppure spariranno nell'immenso stipendificio meridionale che sa tanto di assistenzialismo? Si può discutere se sia giusto che il Nord più ricco regali risorse al Sud più povero. E ammettiamo pure che sia giusto. Ma questi soldi siamo proprio sicuri che verranno spesi per lo sviluppo del Mezzogiorno? Op-

I distributori dove si può risparmiare ▲

Quei soldi al Sud in cambio di che cosa?

Caro-carburante

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IL PICCOLO VA IN FERIE.

Torneremo venerdì 28 agosto

ESODO - Più controlli su strade e autostrade del Cremonese. A rischio soprattutto i motociclisti: incidenti in aumento • A pag. 3

Cronaca

Venerdì 7 Agosto 2009

Le Forze dell'ordine pronte a fronteggiare l'esodo. La data peggiore sarà l'8 di agosto, giorno da bollino nero

Obiettivo 2010: dimezzare gli incidenti

Sono aumentati i sinistri causati dai motociclisti. Il prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, corre ai ripari

di Sara Pizzorni

iù controlli sulle strade, per arrivare, nel 2010, a una riduzione del numero di incidenti con esito mortale del 50 per cento: è quanto ha chiesto il prefetto di Cremona, Tancredi Bruno di Clarafond, che, insieme ai rappresentanti delle forze dell'ordine, ha affrontato lo scottante tema della sicurezza stradale, in questi giorni più che mai attuale per le disposizioni adottate anche a livello locale in previsione dell'esodo estivo che ormai è entrato nel vivo. Si prevedono, infatti, per questo inizio agosto, giorni da bollino rosso. Nonostante la crisi, ci si sposterà in auto su strade e autostrade per raggiungere le mete delle vacanze. Secondo Autostrade per l'Italia, il traffico estivo sarà sostanzialmente in linea con quello del 2008. La giornata più “calda” (per intensità di traffico) sarà l'8 agosto, data considerata da bollino nero. Critiche saranno anche le giornate del 7, 8 e 9 agosto per le partenze. Mentre per i rientri, bollino rosso il 16, 22, 23, 29 e 30 agosto. Quanto all'impegno sulle arterie, oltre a bloccare il traffico dei mezzi pesanti (quelli di massa superiore alle 7,5 tonnellate), nei fine settimana di agosto saranno intensificati anche in territorio cremonese i servizi di pattugliamento su strade e autostrade e sarà aumentata la vigilanza nelle aree di sosta.

Costante l'attività di controllo, anche la sera Per quanto riguarda invece le strade urbane ed extraurbane, dall'analisi dei dati a livello locale è risultato un andamento positivo che segue la tendenza nazionale, sebbene siano da evidenziare alcune criticità. Desta preoccupazione, in particolare, l'inversione di tendenza relativa agli incidenti stradali nei quali sono coinvolti i motoveicoli.

Nel primo semestre di quest'anno, infatti, se n'è registrato un aumento. L'analisi ha indotto il prefetto a considerare la necessità di un'immediata, ulteriore azione di prevenzione e contrasto, anche alla luce del fatto che questa tipologia di veicoli è utilizzata prevalentemente nella stagione estiva. Costante anche l'attività di controllo estesa alle fasce serali e notturne, con particolare riferimento a quei momenti ritenuti particolarmente sensibili e legati all'intensificazione del traffico sulle arterie maggiormente a rischio. Per assicurare un risultato sempre più incisivo che garantisca un aumento della sicurezza della circolazione stradale, sono stati programmati servizi che prevedono il

sinergico impiego delle risorse disponibili da parte delle forze di polizia presenti sul territorio. Sono in corso in questi giorni, servizi nei quali sono presenti sia gli appartenenti alle forze dell'ordine che gli agenti delle polizie municipali, con una strategica dislocazione dei posti di controllo sul territorio della provincia. L'impegno, ovviamente, è supportato dall'utilizzo intensivo delle apparecchiature in dotazione per la misurazione della velocità e del tasso alcolico dei conducenti. Per tornare infine al tema della sicurezza in relazione all'esodo estivo, si offrono ancora una volta agli automobilisti alcuni classici, ma utilissimi consigli, validi ogni volta che ci si mette al volante, considerando che storicamente luglio e agosto sono i mesi in cui si verifica il maggior numero di incidenti stradali. Dopo aver allacciato la cintura di sicurezza, non bisogna dimenticare di evitare l'assunzione di alcolici o farmaci prima di mettersi alla guida; rispettare i limiti di velocità; mantenere un comportamento di guida corretto; effettuare soste di almeno un quarto d'ora per riposare quando si è stanchi; non esagerare con il caffè; evitare di fumare; non bagnarsi il viso con acqua fredda per combattere i colpi di sonno; non guidare a stomaco vuoto, ma fare piccoli pasti ed evitare l'eccesso di cibo e gli alimenti pesanti e bere molta acqua. Piccoli accorgimenti per rispettare la propria vita e quella altrui.

il caso

Travolge anziano e fugge, 17enne indiano nei guai

Sul caso indagano i carabinieri

Ha travolto e ferito un anziano senza fermarsi a prestare soccorso. Il motociclista pirata è stato individuato e sarà denunciato: si tratta di un 17enne indiano. Per lui si profila il grave reato di omissione di soccorso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Brescia. Il ragazzo, residente a Pieve d'Olmi, è stato individuato e incastrato dai carabinieri grazie a un pezzo della motocicletta ritrovato lungo la strada. L'anziano, ricoverato all'ospedale di Cremona, non è in pericolo di vita. L'incidente è successo lungo la via Giuseppina, in località Cà dè Staoli. L'uomo era in sella alla sua bicicletta e stava probabilmente rincasando, quando è stato urtato e sbalzato a terra. Il conducente della moto si è immediatamente allontanato, mentre la vittima si rialzava a fatica e chiedeva inutilmente di essere aiutato. L'uomo è comunque riuscito a raggiungere a piedi la propria abitazione e a lanciare l'allarme. Le indicazioni fornite dai poliziotti e il pezzo di moto trovato sulla strada hanno permesso ai carabinieri della stazione di San Daniele di identificare il giovane indiano, che però ha negato ogni coinvolgimento nell'incidente. La perizia sulla sua motocicletta, che è stata sequestrata, sarà decisiva per sciogliere ogni dubbio.

Cronaca

Venerdì 7 Agosto 2009

Le vacanze dei politici: ecco dove vanno A I più hanno scelto le località di villeggiatura italiane. Niente ferie per Oreste Perri, Torchio e Jotta

ria di vacanza un po' per tutti, in queste settimane di caldo torrido. Ma dove andranno in villeggiatura i rappresentanti della politica cremonese? La maggioranza sceglie la vacanza “nostrana”: l'Italia è, infatti, la meta più gettonata tra i i consiglieri comunali, provinciali e dirigenti di partito. Molti sono sulle spiaggie o sui monti, alcuni sono già andati e tornati, ma restano gli indecisi. Massimiliano Salini, pre-

Giacomo Zaffanella: «Sto tenendo aperto ancora il negozio, e non ho preso in considerazione le ferie. Deciderò negli ultimi giorni». Tra i cremonesi più noti, ci sono anche coloro che non andranno in vacanza. E' il caso del neoeletto sindaco,

Oreste Perri. «Ci sono troppe cose da fare, un sacco di lavoro da sbrigare. Ogni volta che si risolve un problema se ne presenta un altro. Al massimo farò qualche week end lungo, ma niente ferie». Un altro che non partirà è Giuseppe Torchio, ex presidente della Provincia, e ora capogruppo in consiglio provinciale della Lista Torchio. «Niente vacanze neppure questa estate, come del resto accade dal 2007» sottolinea. «Da una parte il problema è di tempo: tra il caos del passaggio di consegne e la vicenda Apic sono rimasto qui “con il cerino in mano”. Inoltre ho da impostare l'attività dell'opposizione, l'organizzazione della civica, il Congresso del partito...». Insomma, gli impegni non mancano per Torchio, che però tiene a sottolineare: «Il problema principale è la salute dei miei genitori. Da un paio di anni mia mamma è

Gian Carlo Corada (consigliere comunale, ex sindaco)

Mino Jotta (coordinatore provinciale Pdl)

Il sindaco: «Troppo lavoro da sbrigare»

Annamaria Abbate (segretario cittadino del Pd)

Chiara Capelletti (assessore provinciale)

der cittadino del Pd, è invece già tornata dalle ferie. «Sono stata sul Conero, per un paio di settimane, anche se ho fatto un breve ritorno a Cremona per partecipare

al consiglio comunale» dichiara. E ora è già di nuovo lanciata nella sua attività politica. C'è, invece, chi ha deciso di concedersi un viaggio all'estero: Chiara Capelletti, assessore provinciale e vice coordinatore del Pdl, andrà in vacanza a Creta. «Partirò dopo Ferragosto. Una vacanza, senza cellulare e computer, per staccarmi completamente dalla realtà cremonese». A scegliere di andare all'estero è anche il vicesindaco Carlo Malvezzi, che attualmente si trova in Svizzera, per fare le sue vacanze a St. Moritz, insieme alla famiglia. Qualcuno invece non ha ancora preso una decisione in merito alla meta della propria villeggiatura. E' il caso dell'ex sindaco di Cremona Gian Carlo Corada. «Sicuramente andrò via pochi giorni, da qualche parte in montagna, ma deciderò all'ultimo momento» spiega, infatti. Lo stesso discorso vale per il consigliere comunale

Massimiliano Salini (presidente della Provincia)

Carlo Malvezzi (vice sindaco)

sidente della Provincia di Cremona, è uno dei "pro Italia". «Sono in montagna, a San Martino di Castrozza» spiega. «Starò qui alcuni giorni, poi andrò al mare, a Santa Margherita Ligure». A scegliere l'Italia anche Ugo Carminati (Pdl) che attualmente si trova in Liguria, e precisamente a Moneglia. «Tornerò a fine mese, e sarò nuovamente operativo dal 31 agosto» sottolinea. Annamaria Abbate, lea-

Ugo Carminati (Pdl)

Giacomo Zaffanella (consigliere comunale)

Oreste Perri, sindaco

Giuseppe Torchio (consigliere provinciale, ex presidente)

in ospedale, e mio padre la va a trovare ogni giorno. Per me è importante star loro vicino. Dunque le mie vacanze si risolveranno in qualche gita al Trebbia in giornata. Ma non mi lamento, soprattutto se penso a quanto mi è accaduto l'anno scorso: posso solo ringraziare di essere ancora vivo». Un altro vip non vacanziero è Mino Jotta, coordinatore provinciale del Pdl, che conferma: «Quest'anno paserà le vacanze lavorando; non ho tempo per staccare».

Marco Lodigiani, Oreste Perri, Sandro Vaccaro, Francesco Ferrari

Cronaca

Venerdì 7 Agosto 2009

Ronde di cittadini in partenza da settembre

L'assessore comunale alla sicurezza Alessandro Zagni: «Tra i loro compiti la tutela del verde e la segnalazione degli scippi»

di Laura Bosio

i ritorna a parlare di ronde. Mentre, su come devono essere organizzate queste associazioni di volontari sta per diventare attuativo il decreto redatto dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni, l'Italia dei sindaci si sta dividendo. Milano

congela la partenza del provvedimento. Roma e Firenze frenano. Bologna sostiene che non servono.

Il sì incondizionato, invece, arriva da Padova e da Verona, città nelle quali le ronde sono già pronte a partire. Anche a Crema, il sindaco Bruno Bruttomesso, è stato lapidario: «Le allestiremo da settembre. Abbiamo bisogno, come minimo, di 50 volontari». E a Cremona? La Lega insiste: bisogna essere pronti. Lo conferma l'as-

sessore alla Sicurezza Alessandro Zagni: da settembre si valuterà la possibilità di dare il via alle ronde. «Stiamo ap-

profondendo il quadro normativo per capire in che modo procedere a livello territoriale» sottolinea l'assessore. Spesso le ronde vengono condannate come fossero delle bande. E, del resto, a molti non piace l'idea di gruppi che controllano e pattugliano il territorio. «Prima di tutto si dovrebbe capire che le ronde non sono un ordine militaresco né stiamo parlando di gruppi di cittadini armati. Si tratta solo di uno strumento per coinvolgere il senso civico delle persone, creando o coinvolgendo associazioni già esistenti di cittadini. La valenza di questa misura non è repressiva. Le ronde saranno formate da persone normali che non avranno armi né potranno intervenire come pubblici ufficiali. Dovranno semplicemente controllare il territorio segnalando a chi di dovere gli eventuali problemi». Quali saranno le loro mansioni? «Il loro compito andrà dalla tutela del verde ai controlli nei giorni di mercato per sventare even-

«Le pettorine gialle non hanno colore partitico»

La Lega di Cremona non spinge, ma suggerisce: «Spero che il Comune tenga in considerazione questa opportunità» sottolinea il consigliere comunale Giacomo Zaffanella. «A livello nazionale, le ronde sono state ben regolamentate. Certo, chiamate così non piacciono, perché evocano qualcosa di militaresco. In realtà si tratta di osservatori civici che hanno una loro valenza sia nelle città più problematiche sia in località più tranquille». Giacomo Zaffanella continua: «Se

la Lega ha insistito molto sulle ronde non è per un capriccio, ma perché si è notato che nei luoghi in cui sono state attivate i risultati sono stati buoni: è comunque un aiuto in più per garantire la tranquillità dei cittadini. Per questo noi appoggiamo completamente l'eventualità che possano venir allestite anche nella nostra città. Si tratterà di un'iniziativa ben lontana dai colori di partito. E per questo sono state scelte le pettorine gialle che non evocano alcuno schieramento».

Presidi dei vigili nei parchi e durante la notte

Alessandro Zagni

tuali episodi di borseggio, alla segnalazione di atti vandalici o di danni al patrimonio pubblico». Chi saranno questi “controllori”? «Semplici cittadini che vogliono collaborare alla crescita del senso civico e del benessere della città. Dobbiamo ancora valutare, sempre in seguito allo studio attento della normativa, se chiedere aiuto ad associazioni di volontariato già costituite, oppure crearne di nuove e specifiche per simili compiti. Tra l'altro, la legge prevede che sia la prefettura a gestire e coordinare questi gruppi». Qual è allora il ruolo del comune? «Ci occuperemo di offrire un supporto alle associazioni di volontariato: a partire dalla costituzione delle associazioni stesse se fosse necessario, alle dotazioni necessarie per i pattugliamenti: dalle pettorine ai telefoni cellulari». Cosa dovranno fare i volontari nel momento in cui si troveranno davanti a un problema di criminalità? «Dovranno segnalarlo alle forze di polizia oppure ai vigili urbani, a se-

conda dei casi. Abbiamo dei vigili di quartiere che già svolgono azione di pattugliamento e che potranno collaborare con i gruppi di volontari». In questi giorni è già partito una sorta di servizio di ronde, anche se più ufficiale. «Si tratta di un progetto sperimentale: il pattugliamento notturno dei vigili che per Cremona è una novità assoluta. Nei mesi di agosto e settembre, e in particolare nelle serate dei week end (venerdì e sabato) i vigili pattuglieranno la città con turni dalle 24 alle 6 di mattina». In questo lasso di tempo il lavoro viene così suddiviso: nelle prime tre ore della notte i controlli verranno fatti soprattutto nella zona del centro storico dove c'è la movida serale, per assicurarsi che non vi siano problemi. Nelle ultime ore ci si concentrerà invece maggiormente sulle periferie. Inoltre abbiamo ottenuto, grazie al coordinamento del questore, la possibilità di svolgere controlli congiunti tra polizia municipale e stradale, al fine di evitare le stragi del sabato sera».

Controllori notturni a vegliare sul sonno dei cittadini: questo il nuovo compito dei vigili cremonesi, che nelle notti estive (agosto e settembre), come prevede un programma sperimentale, pattuglieranno le strade di Cremona, nell'ottica di un maggior presidio sul territorio. E non è tutto: anche i parchi saranno “sorvegliati speciali” in questi mesi. La Polizia Locale, infatti, per contrastare alcuni problemi di vivibilità, incrementerà con specifici servizi la propria attività di controllo del territorio e prevenzione. Tutto è partito da numerose segnalazioni di cittadini giunte presso il comando di porta Venezia, ma anche degli stessi vigili di quartiere: è emerso che nei principali parchi della città, in certi orari, si sarebbero verificati fenomeni di inciviltà, come atti di maleducazione nei confronti di anziani, danneggiamenti, atti vandalici nei confronti delle proprietà pubblica, nonché alcuni episodi di conflittualità legati alla convivenza difficile diverse etnie. In alcune di queste zone, già da tempo, la Polizia Locale è presente con gli agenti di quartiere mediante presidi fissi negli orari di maggior affluenza degli utenti - per la maggior parte anziani, giovani e giovanissimi - con un effetto positivo e rassicurante. A questo proposito, durante tutto il periodo estivo verrà incrementato il numero dei parchi sorvegliati mediante il presidio dei vigili di quartiere. Così a quelli già previsti (p.za Roma, parco Sartori e parco al Po), si aggiungeranno i servizi presso i parchi di largo Ragazzi del ‘99 e parco Asia nel quartiere Zaist. Cambierà anche la modalità di controllo effettuata: non sarà più, infatti, ad orari fissi, ma attraverso presidi articolati su fasce orarie sempre diverse. Questo dovrebbe comportare - secondo il comando dei vigili - una maggior efficacia, essendo meno prevedibile. Durante il mese di agosto, infine nei parchi pubblici verranno eseguiti servizi specifici di controllo in borghese (agenti non in divisa e con veicoli non contrassegnati) da parte della Polizia locale.

La Segnalazione

Semafori non sincronizzati tra via Dante e viale Tento Trieste. Il Comune: stiamo risolvendo Ancora caos nella viabilità tra via Dante e viale Trento-Trieste dove i semafori hanno ancora problemi di coordinazione. Se n'è accorto un cittadino cremonese che, nella lettera inviata al nostro giornale, spiega quanto lungo sia il tempo necessario per girare da via Dante in viale Trento Trieste, passando da via Palestro. Abbiamo verificato di persona, e in effetti il problema esiste. Ma a confermarlo è anche l'assessore al Traffico e Mobilità, Francesco Zanibelli, che dichiara di aver già ben presente il problema. «E'

vero che i semafori non sono coordinati bene e per questo stiamo provvedendo al posizionamento di particolari sensori, le

spire, sotto l'asfalto, che,. monitorando il traffico, comunicheranno ai semafori quando è il momento di passare al "verde". Vi

sarà quindi una regolazione intelligente che dovrebbe evitare problemi. Non p o s s i a m o m o d i f i c a re quello che è già stato fat-

to, ma cerchiamo almeno di migliorare la situazione. Più avanti studieremo anche l'opportunità di proporre questo sistema anche in altri incroci problematici della città». Inoltre approfittando del fatto che la città in agosto si svuota, il Comune di Cremona si è rimboccato le maniche per portare a termine entro fine mese i lavori di asfaltatura più urgenti. «Ci sono 12 cantieri di asfaltatura di grandi dimensioni e diversi altri più piccoli. Le squadre al lavoro sono molte. Stiamo correndo per finire il più presto possibile».

LA LETTERA...

Gentile direttore, è vero che i semafori sono un male necessario, ma almeno che funzionino bene. Le faccio un esempio di scarsa funzionalità. Percorrendo via Dante per immettermi in viale Trento e Trieste, mi imbatto in un semaforo. Quando è rosso, devo restare almeno un minuto in attesa e va bene, ma

una volta verde, precorro pochi metri del raccordo e il nuovo semaforo diventa subito rosso, prima che venga superato. Altri due minuti (almeno) di sosta forzata, che aggiunti ai precedenti, fanno tre minuti sotto il sole torrido di queste giornate. Non sarebbe meglio coordinarli… Lettera firmata

Conosciamoli meglio

Venerdì 7 Agosto 2009

MARIA VITTORIA CERASO 6 settembre 1972. DATA DI NASCITA: ona. CITTÀ NATALE: Crem gata. STATO CIVILE: Coniu Sira e Mattia Josè). FIGLI: Sì, tre (Greta, denza. : Laurea in giurispru TITOLO DI STUDIO degli studi di Pavia. ATENEO: Università Diritto. TICA PREFERITA: MATERIA SCOLAS lo riguardano». re alle decisioni che no mi l de e ion az cip rte TITOLO TESI: «La pa i. servizi amministrativ in ATTIVITÀ: Esperta Cremonese. SQUADRA TIFATA: sui rapporti umani. INTERESSI: Investire HOBBIES: Danza. ITO: Drammatico. GRAFICO PREFER GENERE CINEMATO manzi. IO PREFERITO: Ro GENERE LETTERAR : Musica leggera. MUSICA PREFERITA » e invasioni barbariche IVA PREFERITA: «L «Che tempo fa». VIS LE TE NE IO SS e TRASMI

Intervista a Maria Vittoria Ceraso, 37enne, assessore alle Risorse umane, Innovazione amministrativa e Diritti di cittadinanza

EFERITO: Nessuno. TELEGIORNALE PR . O PREFERITO: Heidi CARTONE ANIMAT : Pizza. PIATTO PREFERITO Isole Eolie. VACANZE IDEALI: se l'ultimo». ni giorno come se fos og ivi «V : NE ZIO TA UNA CI «Riuscire a conciliare DA RAGGIUNGERE: trativo con quello familiare». RA CO AN IVO TT UN OBIE l'incarico amminis

«Meno burocrazia e risposte veloci ai cittadini»

di Laura Bosio

ocievole, cordiale, e soprattutto con le idee chiare: Maria Vittoria Ceraso, assessore comunale (con deleghe alle Politiche delle risorse umane, ai Servizi demografici e statistici, allo Sviluppo informatico e delle nuove tecnologie, all'Innovazione amministrativa e ai Diritti di cittadinanza) 37enne, sposata e madre di tre figli di cui l'ultimo è nato da pochi mesi. «Le deleghe che mi sono state assegnate sono state individuate insieme al sindaco, e ritagliate sulla mia persona» spiega. «Volevo fare qualcosa in cui avessi già gli strumenti di base, per poter imparare velocemente e iniziare subito a lavorare». Le prime cose che ha fatto una volta insediata? «In queste settimane sono andata dai vari dirigenti di settore per capire qual è la situazione attuale. Prima di prendere delle decisioni voglio conoscere approfonditamente le materie di cui mi dovrò occupare. Da parte dei dirigenti ho trovato assoluta disponibilità, e penso che si possa lavorare bene insieme». Qual è la delega che ritiene più significativa? «Quella delle risorse umane. Devo dire che sinora si è lavorato bene, e quindi sta a me cercare margini di miglioramento». Quale progetti ha? «Premesso che voglio prendermi tempo prima di decidere, credo che in una pubblica amministrazione sia fondamentale che nessuno rivesta un ruolo infungibile: tutti devono essere intercambiabili in modo che chiunque abbia la possibilità di assentarsi per malattia o per maternità senza bloccare la macchina amministrativa. Un'altra cosa che ritengo im-

L'assessore Maria Vittoria Ceraso

portante è il lavorare per obiettivi, e in base a questi misurare se si è lavorato bene, e se i dipendenti sono stati efficienti. Infine è indispensabile che i dipendenti comunali possano riuscire a fare il lavoro che gli piace e che corrisponde al loro percorso professionale e formativo. Questo è possibile attraverso un'oculata mobilità interna».

Ora devo conciliare il mio lavoro con la famiglia» Parliamo dei servizi demografici. «E' il settore che mi permette di avere il polso della situazione per quanto riguarda la cittadinanza. Per questo si tratta di un servizio che può tornare utile anche agli altri assessorati, diventando

il punto di partenza per pianificare i loro interventi. Siamo tutti convinti che sia importante conoscere chi sono i cittadini per poter fare interventi mirati e di qualità». Un tema molto caro ai cittadini è quello della semplificazione e dello sviluppo tecnologico... «Sicuramente questo è il tema che verso l'esterno ha più impatto. Quanto più si riuscirà a semplificare la burocrazia e velocizzare le risposte ai cittadini, quanto più si renderà un buon servizio. A questo proposito bisogna sfruttare le nuove tecnologie. Certi servizi sono già attivi in internet, ma molti non li conoscono. Altri dovranno essere implementati. Questo è un settore in continua evoluzione e bisogna stare al passo con le nuove tecnologie». Resta infine il tema dei diritti di cittadinanza... «E' la parte più politica delle mie deleghe, in quanto è legata al tema dell'integrazione, al Centro interculturale di via Speciano, al Tavolo in-

terreligioso e alle associazioni di immigrati. Il mio compito sarà di sensibilizzare la giunta su queste tematiche, e mi sembra di aver trovato terreno fertile tra gli assessori: sono problemi che stanno a cuore a tutti. Si tratta di temi fondamentali per una serena convivenza. Mi sento particolarmente sensibile a questi aspetti, anche grazie al percorso di vita che ho fatto». Parliamo allora di questo percorso... «La militanza nell'Azione Cattolica e la frequentazione dell'ambiente oratoriale, per parecchi anni, mi ha portato a contatto con molte realtà di disagio sociale. Questo cammino mi ha aiutato a far mio uno stile di vita. La politica mi dovrà aiutare a diventarne promotrice». Ha accennato al tema della politica: qual è stato il suo percorso. «Per il mio avvicinamento alla politica è stato fondamentale il rapporto con mio padre, che mi ha fatto conoscere i percorsi di partito.

Quando ho deciso di continuare ciò che lui aveva iniziato, non ero digiuna di politica. Infatti in tutti i suoi anni di attività, gli sono sempre stata vicino, l'ho aiutato a scrivere i suoi interventi in consiglio comunale, e ho acquisito conoscenza delle varie problematiche cittadine. Quella della politica è una passione che mio padre mi ha tramandato. Certo, il mio ingresso nel mondo politico è stato un po' precipitoso, per la necessità di sostituire mio padre, ma è comunque un percorso che prima o poi avrei voluto intraprendere. La scomparsa di mio padre è stata la molla per mettermi in gioco subito. Ma la lista Ceraso non è finalizzata alla memoria di mio padre. Anzi, probabilmente ci daremo un'altra forma giuridica per ripresentarci di nuovo in modo propositivo. Questi cinque anni voglio viverli come se fossero una campagna elettorale continua in modo di arrivare alla fine e poter rendere conto di quanto fatto». Suo padre sarebbe orgoglioso... «Sapendo quanto lui tenesse a questo progetto, per me è molto importante essere riuscita a portarlo avanti: è come se continuasse a vivere in esso una parte di lui. Tengo sulla scrivania la foto che fece il suo primo giorno di consiglio comunale, perché è stato un momento importante della sua vita». Come è stato il primo impatto con l'amministrazione pubblica? «Ancora adesso sono incredula, non mi sembra vero. Ricopro un posto che per molti è un punto di arrivo, mentre per me è un punto di partenza. In pochi mesi la mia vita è cambiata radicalmente. Fino ad ora ho fatto un lavoro che professionalmente mi soddisfaceva, ero esperto dei servizi amministrativi presso la Provincia di

Cremona, ma che è sempre stato misurato sulla famiglia. Ora invece mi trovo a fare un lavoro sicuramente più gratificante, professionalmente parlando, ma che mi richiederà maggiori sforzi per conciliarlo con la famiglia».

«Sono contenta di aver portato avanti il progetto di mio padre» Un cenno alla sua carriera professionale? «Mi sono laureata in giurisprudenza a Pavia, e dopo la laurea ho fatto il praticantato presso lo studio GroppaliGnocchi. Successivamente ho preso l'abilitazione di avvocato a Brescia. Non mi sono iscritta all'albo perché sarebbe incompatibile con la mia carica di dipendente pubblico. Nel frattempo, infatti, avevo fatto il concorso in Provincia, classificandomi al quinto posto, e quindi sono stata assunta lì, dove lavoro dal 2000». Quali sono i suoi interessi, al di là del lavoro? «Non ho interessi particolari, ma sono sempre stata portata ad investire nei rapporti umani. Credo sia la cosa che gratifica maggiormente nella vita. Noto che ogni cosa che ho fatto è stata un veicolo per instaurare delle relazioni. Ed è questo il valore che cerco di insegnare ai miei figli. Le relazioni umane sono un grande valore, soprattutto per una persona con il mio carattere, a cui piace condividere tutto con gli altri, e raccontare di me. Se ho un rimpianto è quello di aver sempre dedicato poco tempo alla conoscenza delle lingue, perché oggi diventa un limite per le relazioni umane».

Cronaca

Venerdì 7 Agosto 2009

«Per governare non bastano i proclami»

Il parlamentare del Pd, Luciano Pizzetti, interviene su nuova amministrazione e società partecipate Ridurre i costi della politica. «Nelle società pubbliche si nomini il solo Amministratore delegato eliminando i consiglieri»

Nostra intervista

sprimere giudizi sulle nuove amministrazioni forse adesso è prematuro. Ma senza dubbio Luciano Pizzetti, parlamentare del Pd, qualche riflessione l'ha già fatta, pur senza scadere nella sterile critica, né in facili sentenze. «Bisogna tener conto dell'elemento di novità: chi è giunto ora al governo della città deve iniziare a capire come funzionano le cose» asserisce. «In questo periodo occorre che chi c'era prima eviti di stare con il dito puntato contro i nuovi amministratori, ma anche che questi ultimi evitino di fare gli sbruffoni dicendo che quello che c'era prima non andava bene e che vogliono rivoluzionare tutto». Sono accaduti episodi simili? «Per quanto riguarda noi dell'opposizione, si è voluto lasciare agli amministratori il tempo di ambientarsi, prima di esprimere giudizi. Loro hanno avuto invece, sin da subito, un atteggiamento di dissolvenza rispetto a quanto fatto da chi c'era prima». Facciamo qualche esempio... «La vicenda legata al tema della cultura è emblematica. Certo, nessuno nega che vi siano dei problemi di bilancio, ma bisogna guardare le cose sotto la giusta prospettiva. Invece qui si sono fatti solo grandi proclami, e questo mi sembra molto berlusconiano. Nascondersi dietro presunti buchi non serve, bisogna che vi sia una programmazione, ma l'attuale amministrazione non ha ancora dimostrato di averne. Parla solo di fare dei tagli, e si evocano i buchi, che in realtà non ci sono. Basta dire chiaramente che non si vuole più investire sulla cultura, e render noto ai cittadini come spendere i soldi che verranno sottratti a quel settore. Quella di dare denari al Ponchielli è stata una scelta politica che noi rivendichiamo come nostra, perché era nel nostro programma puntare sul sostegno alla cultura». Un discorso che ha fatto

scalpore è quello della pensilina eretta in piazza Stradivari. «Hanno deciso di toglierla, alla fine, e può anche andar bene. Però mi chiedo cosa ne sarà ora di quella piazza. L'intervento fatto a suo tempo dall'amministrazione di centrosinistra sulla piazza produsse un effetto importante: fece tornare i cremonesi a riempire la città, specialmente nelle serate estive,

«Vogliamo sapere qual è il loro programma futuro» cosa che un tempo non accadeva. Togliendo quel complemento d'arredo, si dovranno trovare soluzioni alternative». Perri ha annunciato che renderà gratuito il parcheggio dell'ospedale. «Niente di nuovo sotto il sole, dice un vecchio detto. Nell'accordo fatto con Saba dalla precedente amministrazione era già previsto che i parcheggi dell'ospedale sarebbero dovuti tornare di proprietà del Comune, in cambio

«Centropadane e Linea Group: due presidenze da non perdere» di altri parcheggi a pagamento in centro». Quale errore attribuisce all'attuale maggioranza? «Il non aver ancora elaborato il programma che dovrà proiettare Cremona nel futuro. Hanno risposto a certe cose che non andavano, utilizzando lo strumento della denuncia rispetto a quanto fatto prima, oppure addirittura riprendendo quanto già avevamo iniziato noi. Adesso però ci chiediamo: dov'è il loro progetto? Quando ce lo renderanno noto? Per quanto mi riguarda, dò loro il beneficio del dubbio, visto che

sono appena arrivati. Li invito però a smettere di parlare di buchi e disavanzi, tanto per fare proclami». Negli ultimi tempi si è assistito anche a qualche burrasca all'interno della coalizione. «C'è uno scontro tra la componente che si riferisce a Comunione e Liberazione e le altre. Non mi pare, inoltre, che vi sia un grande feeling tra le due amministrazioni, comunale e provinciale. Sembra che si controllino a vicenda. In questo modo, senza una comunione di intenti, si rischia la regressione. E chi rischia maggiormente è il sindaco Perri che ha invocato una politica di autonomia. Sinora ha fatto molti proclami, ma fatica a trasformarli in fatti. La sua immagine è quella di freschezza e novità, e in campagna elettorale ha evocato la rottura degli schemi, ma ora non lo sta facendo. Se delude l'opinione pubblica, sarà il primo a farne le spese». Le chiedo un giudizio sulle vicende che coinvolgono le società partecipate. «La situazione non è bella. Rischiamo di perdere la presidenza di Centropadane e di LineaGroup, e questo potrebbe indebolirci come territorio. Noi siamo disponibili ad aiutare sia Perri che Salini a mantenere cremonesi queste presidenze, nel modo che loro riterranno più opportuno. L'importante è che stiano at-

tenti perché rischiamo il declassamento. Non possono verificarsi episodi come quelli accaduti per Padania Acque. Partendo da un presupposto istituzionale, voglio far notare che si tratta di una Società che comprende tutti i comuni, che al 55% sono di centrodestra e al 45% di centrosinistra. E' quindi indispensabile trovare un accordo tra tutti gli azionisti, indipendentemente dal colore politico. Se vogliono costruire una condivisione concertata siamo disponibili, Se vogliono fare i bulli si prendano pure tutto, ma ne accettino poi le conseguenze. Per come stanno le cose, si rischia lo scontro tra istituzioni, che avrebbe pesanti ripercussioni». Condivide quanto sostiene il centrodestra sulla riduzione dei costi della politica? «Sono d'accordo, ma segnalo una cosa: entrambe le amministrazioni hanno composto le proprie giunte con il numero massimo possibile di assessori. Detto questo, credo che la riduzione dei costi della politica possa effettuarsi in modo semplice, e lancio questa proposta alle attuali amministrazioni: si facciano dei consigli di amministrazione sulle società patrimoniali, mentre su quelle di gestione completamente pubbliche si sfrutti la sola figura dell'amministratore delegato. In campagna elettorale ci era-

vamo impegnati a realizzare questa idea, ora la passiamo al centrodestra». Hanno parlato anche di eliminare l'Ato... «L'Ato è un organismo previsto dalla legge, e dunque non può essere sciolto arbitrariamente. E la legge non dice nulla in questo senso. Si è parlato molto invece di superamento delle province, anche se ancora non c'è nulla di concreto». Qual è il suo parere a proposito di questo tema? «Credo che la Provincia debba essere superata come ente istituzionale di prima elezione, ma che debba invece restare come soggetto di secondo livello, con il ruolo di coordinare i comuni. Accanto a questo, sarebbe opportuno che i comuni iniziassero a pensare di unirsi tra loro per essere più forti». Parliamo del Pd: oggi voi siete l'opposizione. Come pensate di agire? «Non siamo animati dall'idea di opposizione a tutti i costi. Essa deve esser portata avanti a servizio del bene comune. Su questa base orienteremo i nostri interventi, sostenendo le scelte che riteniamo positive, ed opponendoci quando invece ci sembra che non lo siano. Abbiamo dei gruppi consiliari che sono un buon mix tra esperienza e innovazione, e che sapranno lavorare bene». Come giudica il lavoro svolto sinora? «Voglio ricordare che Provincia e Comune di Cremona sono sempre risultati a livelli molto alti in varie valutazioni fatte sulla città a livello nazionale. C'è quindi stato un riconoscimento importante del ruolo della nostra città. A Cremona non ha vinto il centrodestra, ha vinto la figura di Perri». Nell'ambito del Pd si parla molto di rinnovamento della classe dirigente. «Sicuramente nell'ambito del partito si ambisce a una svolta. A livello nazionale avremo un congresso in cui ci confronteremo. La forza del Pd è il fatto di essere il luogo di incontro dei riformisti. Per quanto riguarda il territorio, è ora di proseguire con il processo di innovazio-

«Pd: si deve ripartire dal germe del cambiamento» ne già iniziato. Abbiamo alla dirigenza persone che non arrivano dalla politica, e che hanno portato idee. Ricordiamo che una classe dirigente non deve semplicemente registrare quanto avviene, ma deve saper anticipare i fenomeni. Dovrebbero essere gli scienziati della politica che sanno anticipare tempi e percorsi. Devono saper osare ma al contempo essere responsabili». Come commenta i risultati ottenuti dal Pd sul nostro territorio? «Voglio far notare che a Cremona, rispetto al resto d'Italia, il nostro partito ha ottenuto uno dei risultati migliori. Questo proprio perché abbiamo saputo osare e piantare il germe del cambiamento. E' da lì che ora dobbiamo ripartire. Diverse voci hanno citato il problema del radicamento territoriale. «Quello è infatti l'ambito in cui siamo deboli. Qui non si intende con radicamento la mancata presenza in quanto le nostre sezioni sul territorio sono numerosissime. Ci manca il radicamento come idea di amalgama e sintesi politico-culturale. Non si fa propaganda solo in campagna elettorale, così come non si fa politica solo su internet. Bisogna stare tra la gente, ancorarsi nelle comunità. C'è anche un altro aspetto a cui il partito deve fare attenzione: da settembre la crisi potrebbe colpire la piccola impresa, e con essa un nodo nevralgico del sistema produttivo e del tessuto sociale. In questa realtà c'è la forza di Pdl e Lega, che ha sempre sostenuto tali imprese. Dobbiamo iniziare anche noi a considerare i piccoli imprenditori come soggetti imprescindibili del tessuto sociale ed economico del nostro Paese, e quindi sostenerli».

Cremona senza fili: AemCom lancia un nuovo programma dedicato ai clienti residenziali, per sfruttare i vantaggi del wi-fi

La sede in via Persico di AemCom

La comunicazione senza fili vola nel nostro territorio. Nell'ottica di implementare sempre più le nuove tecnologie, Aemcom lancia sul mercato Up-All-O, il nuovo programma dedicato ai clienti residenziali che intendono sfruttare tutti i vantaggi del wi-fi. Il nuovo prodotto, prevede due tipi di abbonamento, per soddisfare ogni tipo di esigenza. C'è la versione «Up-All-O base» al costo di 33 euro al mese per una connettività wireless illimitata, attiva 24 ore su 24 in qualunque stanza dell’abitazione, con la sicurezza di Panda Antivirus. C'è poi la versione «Up-All-O chiama» al costo di 36 euro al mese per una con-

Due tipi di abbonamento, per soddisfare qualsiasi esigenza di connessione nettività wireless illimitata, attiva 24 ore su 24 in qualunque stanza dell’abitazione, con la sicurezza di Panda Antivirus e 1 linea telefonica con chiamate nazionali incluse. Attraverso la richiesta di “portabilità” è possibile mantenere il proprio numero di telefono “staccandosi” definitivamente dal vecchio Operatore. «Aemcom si impegna quotidiana-

mente allo sviluppo di una cultura delle ict, non a caso Cremona è tra le prime città italiane per livello di penetrazione della fibra ottica nelle case dei cittadini e tra le poche province che hanno superato il fenomeno del digital divide. Il lavoro che stiamo conducendo sulla provincia è molto importante, testimoniato dal recente arrivo del WiMax in 6 nuovi comuni» afferma Davide Zaccarini, responsabile area vendite Aemcom. «In rappresentanza del territorio provinciale abbiamo scelto Casaletto Ceredano come piattaforma di lancio di Up-All-O. E’ un paese che conta soltanto un migliaio di abitanti ma dispone di un’efficiente rete wi-fi».

Cronaca

Venerdì 7 Agosto 2009

Islam a Cremona. «Vi spiego il Ramadan»

Intervista a Jalila Ben Lechehab, vice presidente del Centro culturale islamico: la prima donna membro del Consiglio dell'associazione

Significa «mese torrido». «Non si mangia né si beve durante il giorno. E bisogna tenere lontane le tentazioni. Per essere più vicini a Dio»

E’

di Laura Bosio

stato al centro di burrasche di vario genere, da querele a veri e propri arresti. Ma ha voltato pagina ormai da tempo, e sta cercando di conquistarsi il suo “posto in società”: stiamo parlando del Centro islamico di Cremona, situato in via Bibaculo, una laterale di via Persico. Una realtà che in pochi conoscono, se non per sentito dire. A parlarne è la vice presidente, Jalila Ben Lechehab, in vista dell’imminente Ramadan. E già il fatto che una donna sia membro del consiglio del centro appare come una grande novità, insieme alla scelta di aprire le porte, talvolta, alla cittadinanza. «Il nostro è un centro culturale vero e proprio, che assume anche le funzioni della moschea in quanto vi si svolgono le preghiere» spiega Jalila. «A questo proposito il centro resta sempre aperto tutto il giorno. Come centro culturale si fanno invece varie attività soprattutto per le donne che non potrebbero praticarle altrove. Attività come: corsi di alfabetizzazione araba per chi è analfabeta, corsi di italiano, di recitazione del Corano, di moralità. Ma il Centro è anche semplicemente il posto in cui incontrarsi per stare insieme e socializzare. Realizziamo poi anche iniziative più mirate,

Jalila Ben Lechehab e il presidente Tounesi Hamid

come il recente incontro con l’Avis, per conoscere meglio questa realtà e di cui diversi di noi hanno ancora paura. Si ha sempre paura di quello che non si conosce. Ogni tanto facciamo delle feste, solitamente incentrate sulla religione, con interventi di vari personaggi, preghiere di gruppo e condivisione del pasto». Il vostro centro ultimamente si è aperto alla cittadinanza favorendo momenti di incontro. «Una scelta dettata innanzitutto dalla necessità di far capire alla nostra gente che l’apertura è una cosa positiva, e che la chiusura non fa altro che emarginare e lasciare chi non ci conosce nel dubbio di quanto accade nel Centro. Tempo fa abbiamo anche invitato il sindaco, la giunta e

«Abbiamo scelto di essere aperti alla cittadinanza» il Vescovo di Cremona. Inoltre partecipiamo al tavolo interreligioso, a cui recentemente hanno presenziato anche il sindaco Oreste Perri e l’assessore Maria Vittoria Ceraso, che hanno voluto conoscere le nostre attività e l’organizzazione». Tra non molto inizierà il Ramadan, il periodo più importante per il mondo islamico. Ci faccia capire qualcosa di più di questa celebrazione. «Intanto spieghiamo il significato del termine: Rama-

dan vuol dire mese torrido, nome che deriva dal fatto che la prima volta che lo si è celebrato era estate. Seguiamo il calendario lunare, quindi il periodo del Ramadan varia ogni anno di circa 12 giorni. Quest’anno inizierà il 22 agosto». Il Ramadan è uno dei pilastri della religione islamica. Quali sono gli altri? «Sono cinque in tutto. Il primo è il credere che Dio è unico e che Maometto è il suo messaggero. Il secondo è la preghiera negli orari prestabiliti. Il terzo è la carità: bisogna dare il 2,5% di quanto si è risparmiato durante l’anno in beneficenza. Il quarto è appunto il Ramadan, mentre il quinto è il pellegrinaggio alla Mecca, che va fatto almeno una volta nella vita». Cosa succede nei giorni del Ramadan? «In quei giorni pratichiamo il digiuno. Questo significa che non dobbiamo né mangiare né bere da quando sorge il sole a quando tramonta. Ciò comporta di alzarci la mattina prima dell’alba, che in questo periodo è alle quattro, per mangiare, o almeno bere un bicchier d’acqua se non si ha fame. Quindi possiamo mangiare e bere dopo il tramonto che, adesso, inizia verso le nove di sera. Durante la giornata non solo non si deve mangiare e bere, ma bisogna anche tener lontani desideri e tentazioni, in modo da poter essere più possibile a contatto con la spiritualità, e quindi con Dio».

Parliamo della preghiera. Nel Ramadan rimane uguale al resto dell’anno? «Le preghiere principali sì, però in questo periodo se ne aggiunge una sesta, che viene fatta la sera, una volta fatta l’ultima delle cinque giornaliere. Gli orari delle preghiere cambiano in base alla stagione. In questo periodo, ad esempio, la prima è alle 4, la seconda alle 13, la terza alle 17.30, la quarta alle 21 e la

datori di lavoro non hanno problemi a concedere il momento per la preghiera, durante il giorno. Dopotutto dura solo un paio di minuti, il tempo che altri utilizzano per la pausa caffè». Ramadan: qual è il momento più importante? «La notte del 26esimo giorno è detta “La notte del destino”, che rappresenta la notte in cui il Corano è stato rivelato al Profeta. Per quella notte

quinta alle 22.30. Quella del Ramadan, che dura un’ora o più, viene fatta quindi dopo le 22.30, tutti insieme in Moschea». Quello degli orari delle preghiere è un problema per chi lavora? «Naturalmente chi è impossibilitato a pregare perché sta lavorando, non prega, anche se devo dire che molti

il musulmano non deve dormire, e infatti il Centro Islamico rimane aperto in modo da permettere ai fedeli di pregare. Al tramonto, poi, si mangia tutti insieme. Al termine del Ramadan, infine, inizia una celebrazione che consiste nella preghiera mattutina, in una colazione insieme, e quindi, c'è la visita ai parenti».

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Cronaca

Venerdì 7 Agosto 2009

Il carburante torna a volare Intanto le compagnie petrolifere rifiutano di scendere a patti: «Nessun margine di riduzione»

I prezzi salgono alle stelle. Vediamo, a Cremona, dove risulta più conveniente fare rifornimento

di Elisa Milani

prezzi dei carburanti salgono alle stelle, e anche Cremona incassa il colpo. Scattano infatti i rincari delle compagnie petrolifere, che fanno lievitare i prezzi dei carburanti, sia benzina che diesel. E a nulla è servito l'incontro tra il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia, e i rappresentanti delle compagnie petrolifere presenti in Italia (Api, Eni, Erg, Esso, Q8, Shell, Tamoil e Total): nessun margine di riduzione del prezzo, nonostante i due centesimi al litro in meno richiesti sulla Verde da Saglia.

STAZIONE DI SERVIZIO

BENZINA

DIESEL

Agip via Giuseppina

1,242

1,064

Tamoil via Eridano

1,269

1,091

Erg via Giuseppina

1,294

1,121

Agip via Mantova

1,297

1,119

Tamoil via Giuseppina

1,339

1,159

Api via Mantova

1,342

1,162

Tamoil via Novati

1,352

1,134

Tamoil Tangenziale

1,353

1,175

IP via Giordano

1,354

1,174

Tamoil via Massarotti

1,375

1,175

I prezzi sono in Euro, rilevati Giovedì 6 Agosto

Le ferie risulteranno quindi particolarmente salate per tutti quegli automobilsti che si metteranno in viaggio in questi giorni. Abbiamo così voluto fare un giro tra le stazioni di servizio cremonesi, per vedere dove è più con-

veniente fare rifornimento. Emerge che quella meno costosa - guardando i prezzi del servito - è l'Agip di via Giuseppina, con 1,242 euro per la benzina e 1,064 per il gasolio. Segue la Tamoil di via Eridano, con 1,269 e 1,091 euro.

Al terzo posto la Erg di via Giuseppina, con rispettivamente 1,294 e 1,121 euro. Tra i più cari, sempre secondo le rilevazioni di giovedì 7 agosto, sono la Tamoil di via Massarotti, la Ip di via Giordano e la Tamoil in tangenziale.

Numerose le proteste giunte dalle unioni dei consumatori secondo cui «non c'è più spazio per l'indignazione» affermano da Federconsumatori. «E' necessario intervenire con decisione su tale versante, passando finalmente dalle parole ai fatti».

Risparmiare sul riscaldamento centralizzato: alcuni consigli

Risparmiare sul riscaldamento, pur abitando in un vecchio condominio, con un impianto di riscaldamento centralizzato ancora più vecchio: sembra una chimera irraggiungibile, invece oggi è possibile. Esiste un sistema che permette di pagare solo per quello che si consuma, e ottenere allo stesso tempo una temperatura ambiente ottimale, stanza per stanza. La soluzione è semplice, e passa attraverso alcune fondamentali operazioni: sostituzione delle vecchie valvole dei caloriferi con quelle di ultima generazione, cosiddette ter-

mostatiche, installazione a livello condominiale di una pompa elettronica a giri variabili, lettura dei consumi fatta attraverso onde radio, senza necessità di entrare all'interno delle abitazioni.

Unioni dei comuni a rischio: Giovanni Biondi lancia l'allarme nioni di comuni a rischio. A lanciare l'allarme è il capogruppo del Pd in consiglio provinicale, Giovanni Biondi, che nei giorni scorsi ha presentato un'interrogazione in Provincia proprio su questo tema. «Sembra che si stiano disgregando, e il problema non è da poco» sottolinea Biondi. «E' una situazione molto rischiosa: diverse unioni di comuni sono in difficoltà, soprattutto quelle più grandi, come Castelleone e Soresina». Si tratta di due unioni che contano circa 20mila abitanti l'una, e sono anche quelle con il maggior numero di comuni. «Erano il primo modello di unione della nostra provincia» ribadisce Biondi. Ma cosa sta accadendo, tanto da mettere in crisi queste due realtà? «Da una parte ci sono le bizze del comune di Soresina, che ha difficoltà nei rapporti con i comuni più piccoli. Dall'altra sembra che il sindaco di Castelleone voglia uscire dall'Unione, cosa che creerebbe un certo scompiglio.

Quando ero amministratore, uno dei primi obiettivi di pianificazione territoriale che ci eravamo dati era appunto di sostenere la formazione di unioni di comuni». Questa formula di alleanza, è tesa innanzitutto a superare la frammentazione territoriale, ma anche a realizzare delle macro aree territoriali per la gestione condivisa dei servizi. «Per un problema di risorse, accade che i comuni più piccoli rischiano di avere servizi peggiori di quelli grandi, per una questione di costi» spiega il consigliere. «Le unioni permettono una gestione comune di tali servizi, e questo porta omogeneità per il territorio. Un'uniformità che evita una situazione in cui altrimenti ci sarebbero comuni di serie A e di serie B. «Per questo chiedo all'amministrazione provinciale se si voglia accettare pasivamente le discutibili prese di posizione di Castelleone e Soresina o se si avrà il coraggio di continuare sulla strada intrapresa da noi».

In ogni momento, quindi, il gestore è a conoscenza dell'andamento del sistema, e di eventuali anomalie o manomissioni. La valvola termostatica è assimilabile ad un semplice ter-

mostato che apre e chiude il calore del calorifero, e mantiene la temperatura costante in ogni singolo ambiente. Il contatore di calore è un sofisticato dispositivo, nel quale sono inseriti i dati di ogni singolo calorifero, ed è normato da una direttiva comunitaria europea (ogni contatore ha il proprio numero di serie, a garanzia di affidabilità). L'installazione di questi dispositivi non comporta opere murarie, idrauliche o elettriche, e i risparmi assicurati vanno dal 10 al 30%, sia a livello condominiale che per la singola utenza.

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile del Patronato Epaca, posso assumere alle mie dipendenze uno studente extracomunitario in attesa di rinnovo di permesso di soggiorno? Quali sono gli adempimenti previsti? Il Ministero dell’Interno con nota n. 490/09 ha ribadito che un ragazzo extraue, titolare di permesso di soggiorno per motivi di studio o formazione, può svolgere lavori occasionali rispettando però l’orario massimo di 20 ore settimanali, anche cumulabili per 52 settimane fino al limite massimo di 1.040 ore annuali. Se il lavoro richiede ore supplementari è necessario convertire il permesso per studio in permesso per lavoro, autonomo o subordinato. I cittadini extraue che attendono il rinnovo del permesso di soggiorno godono di pieni diritti a parità di condizioni con i cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità, secondo quanto stabilisce la Direttiva del Ministero dell’Interno del 5/8/06. Il datore di lavoro, quindi, può legittimamente instaurare un rapporto di lavoro con un cittadino extraue in possesso della rice-

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Gentile naturopata, fra i rimedi che lei propone c'e' il " riequilibrio alimentare ", puo’ spiegarmi di che si tratta ? Grazie Antonella. Gentile signora Antonella per Riequilibrio Alimentare in Naturopatia si intende: trovare i giusti cibi in base alle caratteristiche personali, alle problematiche, considerando la zona di nascita e quella di domicilio, il tipo di lavoro, gli svaghi preferiti, la quantità di stress a cui si è sottoposti, l'alimentazione abituale..etc. Dopo aver considerato il tutto si invita a correggere i comportamenti errati nel campo alimentare per poter ripristinare e mantenere il benessere tra corpo e mente. Ho le gambe gonfie a causa del caldo, puo' darmi un consiglio? Grazie Eugenia. Il nome Ippocastano racconta dell'uso

antico di impiegare i frutti di questa pianta come mangime per i cavalli, la sua corteccia invece era usata come febbrifugo. Oggi l'ippocastano è uno dei più efficaci e interessanti rimedi fitoterapici per il trattamento dei disturbi della circolazione venosa. Contiene Escina, sostanza vasocostrittore che dà sollievo alla circolazione e riduce il gonfiore alla gamba. Lo si può trovare in estratto secco o in olio per applicazione locale. I suoi semi contengono una sostanza antitrombotica per cui le persone in trattamento anticoaugulante o che assumono aspirina devono rivolgersi al proprio medico curante, il quale valuterà la situazione e deciderà se dare il proprio consenso. In ogni erboristeria e farmacia si trovano più prodotti che offrono benefici per gambe gonfie e affaticate dal caldo.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a:

info@naturopatia-cremona.com

Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.

Assunzione di uno studente straniero in attesa di permesso

vuta postale attestante la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno senza incorrere nell’applicazione di sanzioni, purché siano rispettate le seguenti condizioni: il rinnovo deve essere stato richiesto nei termini di legge: 90 giorni prima della scadenza se è stato rilasciato a fronte di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato; 60 giorni prima se il contratto era a tempo determinato; entro 30 giorni in tutti gli altri casi come un permesso legato a lavoro autonomo. L’assunzione del cittadino straniero che non abbia rispettato questi termini di legge sarebbe quindi irregolare e soggetta alle sanzioni previste dall’art. 22 del Dlgs. 286/98 il quale prevede che: “Il datore che occupa lo straniero privo di permesso di soggiorno o il cui permesso sia scaduto e del quale non sia stato chiesto il rinnovo nei termini di legge, o sia revocato o annullato, è punito con l’arresto da 3 mesi ad 1 anno e con l’ammenda di 5000 € per ogni lavoratore assunto. In realtà un’altra disposizione del T.U. dice che uno straniero col permesso di soggiorno scaduto può essere espulso solo se non ha chiesto il rinnovo entro i 60 giorni successivi la scadenza. Di conseguenza, viene spesso ritenuta legittima anche l’assunzione di chi ha chiesto il rinnovo entro i 60 giorni successivi la scadenza. Sarebbe opportuno che il datore di lavoro verificasse a che titolo il cittadino extracomunitario ha chiesto il rinnovo, poiché non tutti i permessi di soggiorno sono in corso di validità, tanto meno i rinnovi dei permessi consen-

tono una legittima assunzione. Può essere assunto solo chi ha chiesto il rinnovo del permesso per motivi di lavoro, di famiglia, di studio, ma solo per un massimo di 20 ore settimanali, protezione sociale, asilo politico o motivi umanitari ed il datore di lavoro, ai fini della verifica, deve richiedere la copia del permesso di soggiorno scaduto nella quale è indicata la motivazione. Una legge entrata in vigore lo scorso marzo 2008 ha modificato le modalità di comunicazione delle nuove assunzioni. Quando si assume un cittadino extraue è necessario, almeno entro il giorno prima dell’inizio del rapporto di lavoro, effettuare la sola comunicazione al Centro per l’Impiego Territorialmente competente, per adempiere a tutte le altre comunicazioni (Inps, Inail, ecc.). Tale comunicazione, solo per il lavoro domestico, può essere fatta utilizzando l’apposito modulo reperibile presso gli Uffici del Centro per l’Impiego. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

News

Venerdì 7 Agosto 2009

Libri per la scuola, arriva la stangata?

C’

Famiglie preoccupate per l’acquisto dei testi per il nuovo anno scolastico. Di chi la colpa dei rincari?

è crisi. C’è meno disponibilità di soldi e aumenta la preoccupazione delle famiglie per la spesa che riguarda i libri di testo per scuola media e superiore. Il costo quest’anno potrebbe pesare maggiormente sulle tasche degli italiani o per lo meno sarà avvertito più che in passato. In verità esistono dei li-

miti di spesa fissati dal Ministero dell’Istruzione: ad esempio il tetto massimo per i testi al Liceo Classico è fissato a 320 euro e per lo Scientifico a 310 euro. Tetto più basso invece per il Liceo Artistico, per il quale è previsto che la spesa massima da sostenere per l’acquisto dei libri non debba superare i 260 euro, mentre è di 305 euro per il Tecnico Industriale. L’Associazione degli editori ita-

liani afferma con vigore che quest’anno nessuno potrà gridare al caro libri: «Perché gli aumenti sono sotto il tetto dell’inflazione». E se mai ci dovesse essere qualche sforamento «questo dipende dalle scelte delle scuole e dei professori». Insomma la colpa a loro dire, eventualmente, non è delle case editrici ma dei professori. Sarà così? Dubitare è lecito.

Pillole...

febbre Superenalotto

Tre Comuni tentano la fortuna

Molti gli scommettitori che tentano la fortuna. Dai Oreste, facciamo anche noi il sistemone

Messaggini in crisi? Cala l’utilizzo degli sms tra gli adoloscenti

Per risparmiare ti faccio uno squillo In Italia i gestori di telefonia hanno, da sempre, fatto affari d’oro grazie a due fattori: gli sms spediti dagli adolescenti e il costo del servizio di messaggistica breve più salato d’Europa (quasi il doppio della media europea). Adesso però il dato degli sms spediti dai giovani è in controtendenza rispetto agli ultimi anni. Sarà la crisi che morde anche i “Tvb” e i “t.a. ttt”. Gli adolescenti mandano sempre meno sms. I motivi? Genitori poco disposti ad allentare i cordoni della borsa per le rica-

riche, compagnie che non hanno abbassato le tariffe, ma hanno invaso il mercato di offerte che puntano solo ad aumentare i consumi e alternative gratuite per comunicare come Msn, Skype e Facebook. Risultato: il mercato dei messaggini è in flessione verticale, con ribassi anche del 20% nel numero degli sms mandati ogni giorno. I teenager, in mancanza di credito, si rifugiano negli “squilli”. Due trilli sono sufficienti per comunicare a qualcuno che lo si sta pensando.

Ci sono tre Comuni italiani alle prese con la crisi e con le casse comunali in sofferenza. E allora perché non tentare al Superenalotto? Questa l’idea dei sindaci di Ficarra (Messina), Valle Sesia (Vercelli) e Anguillara (Roma). I primi cittadini hanno deciso di autotassarsi, insieme ai componenti della giunta, e provare a indovinare la

combinazione vincente del superenalotto. Ma perché fermarsi ai soli componenti della giunta? Il ricco montepremi non è né di destra né di sinistra. L’invito a Oreste Perri è di provarci anche lui e di estenderlo a tutti i consiglieri e magari a tutti i cremonesi. Dai facciamo tutti il sistemone, noi ci stiamo.

Il presidente degli Stati Uniti invita a pranzo i grossi calibri dell’economia americana

La Casa Bianca non paga il conto Obama, definito “il socialista” dai suoi detrattori, obbliga i magnati a pagare il dinner

carta di credito per l’addebito. La portavoce Jen Psaki ha spiegato alla stampa che «di tanto in tanto agli ospiti invitati a pranzo dal presidente viene chiesto un rimborso per allontanare qualsiasi sospetto di conflitto di interessi». Ma alcuni organi di informazione hanno obiettato che durante l’amministrazione dell’ex presidente George Bush una cosa del genere non è mai avvenuta. Ma la portavoce ha replicato: «Continueremo a far pagare gli ospiti a pranzo con il presidente ogni volta che lo riterremo opportuno». Mi è sempre più simpatico il presidente Usa.

Attorno al tavolo della sala da pranzo privata di Obama, a pochi passi dall’ufficio ovale, si sono seduti quattro tra i più influenti esponenti dell’economia americana, invitati a pranzo dal presidente Barack Obama. Colossi dell’economia come: Ursula Burns, amministratore delegato della Xerox Corporation, Muhtar Cent della Coca-Cola Company, Randal Stephenson, della AT&T e Dave Cote, amministratore della Honeywell International. Alla fine della gustosa colazione i manager sono rimasti di stucco, quando un inserviente ha discretamente chiesto a ciascuno di loro la

L’emiro del Qatar “invade” l’Isola d’Elba

Per qualcuno, invece, la crisi non esiste. Uno di questi è l’emiro del Qatar, Hamad Bin Kalifa AlThani, che con il suo immenso panfilo, dal nome fantascentifico “Stargate” e lungo ottanta metri, è arrivato nei pressi dell’isola dell’Arcipelago toscano. Ha ormeggiato bellamente nella darsena di Portoferraio e lo yacht è divenuto da subito la vera attrazione dell’isola. Ma se molti sono i turisti intenti a fotografare la barca da sogno, altrettante sono le proteste di coloro ai quali è impedito, per ragioni di

sicurezza, di passeggiare sul molo o di attraccare con la propria barca nelle vicinanze. Le misure di prevenzione, infatti, dettate dalle norme sull'antiterrorismo, previste in questi casi, impediscono a turisti e residenti di passeggiare nelle vicinanze dell'imbarcazione. L’emiro del Qatar era salito agli onori della cronaca anche quando si aggiudicò l’asta per il pallone della finale mondiale di calcio del 2006: Italia – Francia. L’emiro sborsò in quella occasione quasi due milioni di euro che, a onor del vero, andarono poi in beneficenza.

Formula 1: Schumacher non può provare

La Williams ha detto no alla richiesta della Ferrari di poter consentire a Michael Schumacher di svolgere una sessione di prove, prima del Gran Premio di Valencia, con la nuova F60. La casa di Maranello aveva chiesto la possibilità che il pilota tedesco della Ferrari potesse prendere confidenza con la vettura che partecipa al campionato di Formula 1. Perché ciò potesse avvenire occorreva l'assenso di tutte le altre scuderie. Ma Frank Williams ha dato parere negativo: «Diamo il benvenuto a Michael per il suo ritorno in Formula 1, ma resta il fatto che è strettamente proibita qualsiasi forma di test su pista durante la stagione. Si tratta di una regola della Fia che è stata accettata da tutte le scuderie». Schumacher è costretto per adesso a girare al Mugello con la vecchia F2007.

Cella troppo affollata Italia condannata Risarcimento di mille euro a un detenuto

Che nelle carceri italiane la detenzione sia ai limiti dell'umano è noto a tutti. Eccone una prova. La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha infatti decretato che Izet Sulejmanovic, condannato a due anni di detenzione per furto aggravato, è stato vittima di “trattamenti inumani e degradanti”. Il detenuto ha

presentato ricorso poiché tra novembre 2002 e aprile 2003 ha condiviso una cella di 16 metri quadri con altre cinque persone disponendo, dunque, di una superficie di 2,7 metri quadri entro i quali era costretto a trascorrere oltre 18 ore al giorno. Per questo, ha condannato l'Italia a un risarcimento di mille euro a favore di Sulejmanovic.

Pianeta Giovani VACANZE & DINTORNI

Con la collaborazione di

http://informagiovani.comune.cremona.it

Venerdì 7 Agosto 2009

Viaggio piacevole: ecco come fare

Alcuni semplici consigli da adottare per evitare qualsiasi malessere durante il trasferimento

di Diego Corsini

gosto, si sa, è tempo di vacanze, e sicuramente molti di voi sono prossimi alla partenza: chi in aereo, chi in macchia, chi in nave, chi in treno… Viaggiare è sicuramente una delle cose più belle che

si possono fare nella vita, insieme a mangiare, bere e... amoreggiare, ma molto spesso capita che durante il viaggio incappiamo in fastidiosi disturbi, i quali possono compromettere l’intera vacanza. Tale malessere si chiama cinetosi, comunemente detta “mal di movimento”, la quale è dovuta a una eccessiva stimola-

zione dell’apparato vestibolare, situato dietro l’orecchio interno e avente la funzione di percepire l’accelerazione verticale (quella che si prova, per esempio, a salire in ascensore) e di percepire suoni di alta e bassa frequenza, ossia i toni che stimolano il movimento. Se quest’ultimo è sovraeccitato, o se peggio ancora è sollecitato da rapidi movimenti, porta a sintomi quali nausea, vomito, vertigini e malessere generalizzato. Tutto ciò è facilmente evitabile grazie a semplici accorgimenti o, nei casi più fastidiosi, con alcuni prodotti da erboristeria. COSA FARE Prima di partire, fare un pasto leggero e durante il viaggio sgranocchiare ogni tanto un cracker o grissini evitando di bere. Sedersi nel punto più stabile del veico-

lo (nella zona centrale della nave, sui sedili anteriori dell'auto, in corrispondenza dell'ala dell'aereo) evitando di guardare punti in

movimento o le onde. Non leggere, non fumare, evitare - ove possibile - l'aria viziata, l'affollamento e il caldo delle sale comuni e

ATTIVITA’ INNOVATIVE - Resta uno degli sport estremi più praticati

MUSICA

Emozioni con il Bungee jumping

L’estate, oltre a essere la stagione delle vacanze, è anche quella degli sport estremi. Molti sport infatti necessitano di determinate condizioni atmosferiche per la loro realizzazione, uno di questi è il Bungee jumping. CHE COSA E' Il Bungee jumping è un'attività sportiva che consiste nel lanciarsi da un luogo elevato, dopo essere stati imbracati con una corda elastica. Un'estremità della corda è fissata al corpo della persona che si lancia (in genere alle caviglie) e l'altra al punto da cui avviene il lancio. La pratica nasce come rituale d'iniziazione nell'Isola di Pentecoste, a largo dell'oceano Pacifico. Chi lo pratica al giorno d'oggi invece lo vive come un gioco e si lancia per provare emozioni, "sentire l'adrenalina", sfidare la forza di gravità e superare i propri limiti. Dal 1993, anno in cui venne costruito il primo elastico da lancio, più di un milione di

se possibile cambiare spesso l'aria aprendo il finestrino dell'auto. Viaggiatore avvisato, mezzo salvato...

Il 41enne cantante giamaicano propone il nuovo singolo “Fly high”

Assicuratevi che il luogo del lancio sia a norma

persone nel mondo si è lanciato e si è abbandonato alla forza gravitazionale. In Italia esistono svariati luoghi ove praticare questo sport estremo, il più famoso è il Bungee Center italiano, e si trova vicino a Biella. Tale impianto è famoso per il “colos-

sus” ossia un ponte alto 152 metri dal quale si effettuano i cosidetti lanci estremi. Ma tale disciplina la si può praticare in altre zone, quali parchi divertimenti, fiere, sagre e manifestazioni, dove dei bungee center specializzati allestiscono impalcature e gru

dalle quali è possibile lanciarsi. Per maggiori informazioni visitate il sito internet www. bungee.it Se decidete di praticare questo tipo di sport, o se semplicemente volete provare una nuova emozione mai provata, cercate il bungee center più vicino a voi, in molti capoluoghi tale attività è già ben insediata da svariati anni. Ma prima di lanciarvi da un ponte, una gru, o una qualsiasi altra struttura assicuratevi che il Bungee Center in questione abbia l'approvazione del Sise (Standard italiano salto con elastico), in quanto tale documento è un garanzia per la vostra incolumità.

Appuntamenti

Un bagno a mezzanotte a Bergamo SABATO 8 AGOSTO

A Bergamo, presso le piscine della Italcementi, è in programma la festa dell’acqua, durante la quale le piscine rimarranno aperte dalle 16 fino alla mezzanotte. Tale festa ha lo scopo di dare un incentivo al valore dell’acqua nel mondo e può essere una buona occasione per un bagno serale (Ingresso gratuito).

DA VENERDI 7 A LUNEDI 10 AGOSTO

A Polpenazze del Garda (Bs), presso il castello del paese, si tiene la XI edizione della bio-festa, una rassegna che unisce arte, cultura, spettacolo e cucina biologica, il tutto reso magico dalla fantastica cornice che solo quelle zone sanno offrire.

Il mitico Shaggy torna a... volare La copertina del nuovo album di Shaggy

Shaggy, all’anagrafe Orville Richard Burrel, è un cantante giamaicano nato a Kingston il 22 ottobre 1968. Questo artista non è classificabile con un genere specifico, in quanto durante la sua carriera ha toccato svariate sonorità. Ma il pop e il raggae sono di sicuro i due generi che lo hanno maggiormente caratterizzato. Il suo maggior successo lo ebbe con la canzone “Boombastic”, disco di platino nell’ormai lontano 1995, ma anche “Hot shot” e “Feel the rush” furono dei grandi successi; quest’ultimo fu la colonna sonora degli Europei di calcio svolti in Austria e Svizzera nel 2008. Shaggy esce allo scoperto con un nuovissimo

E’ diventato celebre grazie a “Boombastic” singolo dal sapore fresco e elettrizzante, tipico della sua terra. Il brano si intitola “Fly high” ed è già una hit delle principali classifiche italiane. Per la realizzazione del brano Shaggy si è affiancato ad una splendida voce, considerata ai livelli di Bob Marley. Tale voce proviene dall’anima di Gary Nesta Pine, un cantante giamaicano che nel 2006 è stato interprete anche della canzone “Love generation”, famoso successo del dj bretone Bob Sinclar.

Salute

Venerdì 7 Agosto 2009

GLI ORARI

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-

cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, - Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248 TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Il nuovo responsabile dell'unità di ematologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona punta al rilancio. «Cercherò di incentivare l'attività di trapianto»

Verso la cura con le staminali

di Laura Bosio

uove tecnologie per rilanciare l'ematologia cremonese. Pur se insediato da poco, il nuovo responsabile dell'unità di ematologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona, Francesco Lanza, è già proiettato verso il futuro, per il rilancio del servizio. «L'ematologia è nata circa 15 anni fa ma, pur essendo partita bene, negli ultimi anni ha avuto un periodo di crisi» sottolinea Lanza. «Ora stiamo quindi cercando di recuperare il trend negativo, migliorando la recettività e potenziando il settore dal punto di vista tecnologico». In che modo? «Si procede cercando di applicare in modo rigoroso le pratiche di terapia più all'avanguardia a livello internazionale. Vogliamo portare a Cremona le più avanzate cure per i malati affetti da tumori ematologici (linfomi, mielomi e leucemie). Oggi risulta molto importante mettere in pratica le metodiche di laboratorio per arrivare ad una diagnosi precisa, e trovare quindi la terapia più adeguata. Si agisce su due versanti. Uno è quello della terapia farmacolofica di nuova generazione, che colpisce in modo mirato le cellule tumorali. Vengono utilizzati diversi anticorpi, a seconda delle malattie che devono essere curate. Esistono poi farmaci che agiscono a livello di midollo, per malattie che un tempo davano minime speranze di sopravvivenza, mentre grazie ai nuovi farmaci si arriva fino a dieci anni». E dal punto di vista dell'analisi, quali sono le novità? «Uno dei settori all'avanguardia in questo ambito è la citoflorimetria, una metodica che permette di studiare le cellule del sangue non solo in fase di diagnosi, ma anche di moni-

Francesco Lanza, responsabile dell'unità di ematologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona

toraggio in corso di terapia. Questo è importante per capire quanto tale cura sta funzionando. La cosa è possibile perché questa tecnica permette di vedere la presenza di cellule malate anche quando queste sono pochissime. E' un tipo di valutazione che pochi centri in Italia possono fare. Anche per il midollo vale un discorso simile: con le tecniche tradizionali c'è una soglia del 5% sotto la quale non si riesce ad andare, mentre con la citometria si risce ad individuare la presenza di cellule tumorali anche a soglia pari a zero. Dunque la citofluorimetria è una metodica decisamente sensibile, che può essere la punta di diamante dell'ospedale di Cremona. Siamo in grado di studiare midollo, linfonodi, sangue periferico, ecc». Al di là della terapia farmacologica, quali altre possibili soluzioni ci sono, a queste patologie? Sulla base poi dell'eventuale presenza di cellule malate, si valuta di mettere

in atto anche altre terapie. Come ad esempio il trapianto autologo». Di cosa si tratta esattamente? «Consiste nel prelevare delle cellule staminali nel paziente, una volta che la malattia è già in fase di regressione. Quindi viene fatta una chemioterapie ad alte dosi, per pulire bene le cellule, e quindi si sostituiscono quelle morte con le staminali. Il tema delle cellule staminali mi sta molto a cuore, e nel quale svolgo un ruolo di livello europeo rispetto alle terapie ad esse legate. Recenti studi hanno dimostrato che le staminali del midollo possono rigenerare anche altri tessuti, e questo apre scenari importanti. Come presidente della Società internazionale di terapia cellulare, mi sono sempre occupato di queste tematiche. A questo proposito c'è una collaborazione con la Società europea dei trapianti, dove tutti gli interventi vengono registrati. Tale società permette di ottenere l'accreditamento. Ed è quello

che vorrei raggiungere a Cremona: cercherò di incentivare l'attività di trapianto delle staminali, che permette addirittura la risoluzione di certe malattie (melanomi e linfomi), attraverso l'utilizzo delle tecniche citofluorimetriche. Per diventare centro accreditato bisogna arrivare a fare almeno dieci trapianti ogni anno. Non è poco, se si calcola che tale tecnica operatoria prevede una lunga e delicata preparazione, oltre ad un'accurata selezione dei pazienti: non tutti, infatti, possono sottoporvisi, ma solo coloro con forte gravità. Questi metodi di cura possono trattare anche malattie autoimmuni (reumatologiche o neurologiche) di certi pazienti selezionati, che andrebbero altrimenti incontro al decesso o a gravi disabilità. Il trapianto è in grado di arrestare tale degenerazione. Sono convinto che riusciremo a lavorare bene, e a rilanciare l'unità di ematologia del nostro ospedale».

Lettere

Venerdì 7 Agosto 2009

essersene andato a “rifondazione incompiuta” adesso si mette ad insegnare ai Verdi come deve essere fatto l’ambientalismo! Dopo aver fatto danni in Rifondazione c’è chi intende fare danni anche tra i Verdi. Diciamo subito: no grazie! [...] Il Direttivo provinciale dei Verdi intende sostenere al Congresso il proseguimento di un’esperienza ecologista autonoma come perno di tutta l’azione politica e si oppone allo scioglimento in una formazione neo-comunista come Sinistra e Libertà. [...] Vogliamo poi ricordare che i consiglieri dei Verdi presenti negli Enti Locali a partire dal Consiglio Regionale della Lombardia intendono proseguire a loro volta come Verdi il proprio impegno politico. Non siamo, dunque, interessati a correr dietro ad un ennesimo partitino ideologizzato di sinistra perché per noi il futuro è nell’ecologia. E l’ecologia ha una valenza di cultura politica tale da mettere in crisi tanto la destra che la sinistra! Tarcisio Raimondi, Matteo Lodi, Ester Maglio, Giuseppe Termenini, Oscar Stefanini, Danilo Fumagalli, Mario Maccalli, Andrea Ladina Direttivo provinciale dei Verdi di Cremona ***

la risposta

I Verdi proseguiranno il proprio impegno politico Egregio direttore, in riferimento alle dichiarazioni di anonimi, quanto spocchiosi, esponenti di Sinistra e Libertà che cercano di dividere i Verdi imponendo delle scelte che devono essere soltanto di competenza esclusiva degli iscritti e del Congresso nazionale del Partito si comunica che la posizione espressa alla stampa dal Presidente provinciale dei Verdi, Andrea Ladina, rappresenta il pensiero dell’intero Direttivo. Deve essere chiaro a tutti: gli iscritti ai Verdi della provincia di Cremona nella stragrande maggioranza rifiutano di sciogliersi in una nuova aggregazione chiamata Sinistra e Libertà. Come rifiutano di aderire al Pd o ad altro partito di sinistra. Non accettiamo che esponenti estranei ai Verdi provenienti da fallimentari esperienze in altri Partiti (es. gli scissionisti di Rifondazione comunista) si mettano decidere cosa è bene o no per i Verdi. Vogliamo invece mantenere fede al pensiero di Alex Langer che già 20 anni fa invitava i Verdi ad “andare oltre i vecchi schemi destra-sinistra per parlare a tutti i cittadini e non a rivolgerci ad una parte limitata ed ideologizzata della popolazione, proprio perché le nostre tematiche sono universali e trasversali”. [...] Mentre in tutta Europa i Verdi che si sono presentati con il loro simbolo e con il loro programma ecologista hanno mietuto grandi successi, in Italia condizionati dallo strascico polemico del congresso di Rifondazione comunista sin sono fatti tentare dalle sirene del Governatore della Puglia Nicki Vendola il quale sconfitto al congresso da Ferrero ha pensato bene di fare una scissione per fondare un nuovo partito. Risultato: Rifondazione per poche migliaia di voti non prende il quorum alle europee e Sinistra e Libertà dentro cui erano stati inseriti in modo innaturale anche i Verdi va ancora peggio. Oggi dopo questo risultato, molto negativo per i Verdi, dal momento che da circa un anno il nostro simbolo era sparito dal dibattito nazionale per mettere al centro la “Sinistra” con i suoi contorcimenti, il gruppo dirigente anziché fare una doverosa valutazione di quanto è avvenuto compie una “fuga in avanti” cercando di sciogliere il partito. Vogliamo ricordare che fino al Congresso nazionale nessuno può prendere decisione di sciogliere i Verdi e giudichiamo delle forzature l’avvio di coordinamenti di Sinistra e Libertà dove i Verdi vengono fatti passare addirittura per dei promotori! Se il buon giorno si vede dal mattino anche a Cremona siamo partiti proprio male. Senza dire nulla a nessuno qualcuno per decisione verticistica presa a livello nazionale ha aperto una sede anche Cremona di Sinistra e Libertà fregiandosi anche del nostro simbolo, pretendendo che i Verdi - che hanno circa 30 anni di storia - si debbano accodare dietro un confuso ed ambiguo progetto neocomunista destinato a non approdare da nessuna parte. Non accettiamo lezioni da parte di chi ci ha messo 20 anni per “rifondare il comunismo” e poi dopo aver fallito ed

Al Signor Leandro C., che ci accusa e ci offende per aver (parole sue) “ospitato una missiva”, facciamo presente che nella sua lettera ha omesso il recapito. Pertanto non sappiamo dove inviare la nostra risposta. L’Editore alcol

Bisogna reimparare ad educare i giovani Egregio direttore, non penso che il problema dell'alcol si riduca a proibizionismo si o proibizionismo no! La situazione è diventata drammatica, non si riesce più a contenere, i ragazzini dal non bere, iniziano all’incirca a dodici anni. Non è sufficiente multarli o il ritiro della patente, o dare pesanti sanzioni, a mio avviso il bandolo della matassa, viene da lontano ed è soprattutto degli adulti. La dove non ci sono padri energici, e dove la presenza dei genitori si riduce a semplici sgridate, frettolose, pronunciate sulla porta di casa mentre stanno per uscire, tra una mamma che rientra, e un padre che esce, lasceranno il tempo che trovano anche i buoni propositi del Sindaco di Milano e di altre Regioni d’Italia che ne hanno preso da esempio. Non dite che sono antiproibizionista. Rispolveriamo e mettiamo in atto la vera parola che vuol dire “Educazione” che ci siamo dimenticati, molto più difficile da interpretare e soprattutto da testimoniare. Insegniamo ai nostri figli che cosa sia una corretta alimentazione, senza annegarsi nell’alcol, per sentirsi più forti, più uomini pieni di coraggio, balle! L’alcol soprattutto ingerito in quantità eccessiva, se poi associato a pasticche è dannosissimo, ti manda in tilt il cervello ti distrugge. Ma loro non lo capiscono, non sembra vero di poter trasgredire. Vanno a nozze. Anche i nostri parlamentari che stanno studiando, oltre che dare la multa, di dare un anno di carcere a coloro che somministrano alcol ai minori. Costruiremo più carceri che case? E i gestori

www.aclicremona.it Con uno degli ultimi provvedimenti prima della “chiusura per ferie”, il Parlamento Italiano ha introdotto nel cosiddetto Pacchetto Anticrisi (decreto più a ruota un decretino) la sanatoria per le migliaia di persone che già prestano servizio presso le famiglie in qualità di collaboratrici domestiche e assistenti familiari. Sin ora una burocrazia che si

dei bar dei Pub, delle discoteche, andranno in galera loro oppure ci andrà il povero ragazzo cameriere o barista che è li al banco a servire, e che se non vende viene licenziato! Mettiamoci una mano sulla coscienza tutti, nessuno escluso, se possiamo interveniamo, fermiamoli prima che sia troppo tardi. Un bicchiere di vino non fa male, gli alcolici o super alcolici se bevuti in quantità eccessiva si! Pensiamo, riflettiamoci sopra, su questa piaga del secolo, fermiamo tante vittime innocenti, ne sono già morti troppi. Andrea Delindati *** Al giorno d'oggi, purtroppo, il consumo di alcolici è una vera e propria moda tra i giovanissimi, e sta diventando una piaga sociale. Difficile anche individuare un responsabile univoco: le famiglie, la società, i luoghi di educazione... credo che tutti quanti dovremmo recitare il “mea culpa”, e iniziare a rimboccarci le maniche. *** facebook

Internet sta diventando una vera spazzatura Caro direttore all’inizio di quest’anno scrissi una lettera aperta alla redazione del social network di Facebook per protestare contro dei deficienti che avevano fondato un fans club a favore di Totò Riina. Allora scrissi che se Facebook non disattivava il gruppo sarebbe stato complice di quei criminali che tra l’altro in poco tempo avevano avuto migliaia di adesioni. Scrissi pure che, essendo il sottoscritto fondatore e amministratore di un gruppo denominato Laboratorio Politico, se non fosse stato disattivato il gruppo di Riina mio malgrado sarei uscito come iscritto da Facebook. Ebbene dopo la mia lettera altre ne seguirono di amici on line.. e solo oggi a distanza di sette mesi la redazione di Facebook il 25 luglio ha disattivato il gruppo… Credo che questo ritardo sia imperdonabile e sintomatico di un Social network che insegue solo il business e la visibilità. E’ di questi giorni che altri gruppi estremistici sono nati su Facebook del tipo: partito dei nazisckin italiani dove nel proprio logo si può leggere: «questo è un partito per tutti quelli che apprezzano Adolf Hitler... per tutti quelli che vanno contro l'immigrazione». Non so che dire.. i social network li considero importantissimi anche per socializzare, comunicare le proprie sensazioni, per fare proposte, idee, progetti per farci conoscere, ma vedo che internet sta diventando mera spazzatura.. forse un ripulisti, mettendo qualche paletto, a questo punto non guasterebbe. Gabriele Cervi *** spese in provincia/1

Voglio vedere la scrivania che costa come un'utilitaria Egregio direttore, le chiedo una gentilezza: è possibile invitare il presidente della Provincia dottor Salini a far recapitare al giornale una foto della sua nuova scrivania costata 9mila euro? Così Lei, signor Direttore, potrebbe pubblicarla. Sono curioso di vedere come è fatta una scrivania che costa quanto una utilitaria. Angelo Rota ***

spese in provincia/2

Caro Max, sono anch'io un amico. C'è posto per me? Carissimo direttore tornato dalla Sicilia ho letto e saputo delle importanti novità dell’amministrazione provinciale: il fratello del Presidente diventato portavoce; i 1500 euro spesi per imbrunire i vetri dell’auto e mi dicono altri 10.000 euro per l’ufficio del Presidente. A questo punto vorrei ricordare a Massimiliano che in fondo anch’io sono un amico. Ricordi caro Max quando eravamo al liceo classico assieme? Io ero proprio nella classe di Rossano. Certo già allora non ero il primo della classe come voi due e già ai tempi rompevo le scatole ma abbiamo pregato assieme nello scantinato della scuola per la guerra in Iraq e qualche volta, per curiosità, ho partecipato pure al “Raggio”. Ricordi Max? Ora poichè non è una colpa essere fratelli credo che lo sia ancor meno essere amici. Tra l’altro sono anch’io un giornalista. Sono stato assunto anni fa come portavoce del Presidente della Provincia di Lodi. Sono stato addetto stampa di Padania Acque. Che facciamo: ti invio il mio curriculum? O ti ricordi di un amico? Ah, scusa dimenticavo: gli altri incarichi me li hanno dati non perché ero un fratello o un amico ma con un regolare colloquio. Ma spero che questo non sia un problema. Un’ultima cosa giusto per poter continuare ad avere fiducia in te: mi spieghi come mai hai oscurato i vetri dell’auto di rappresentanza? Vorrei poter avere delle ragioni da spiegare alla gente qualora, fossi assunto da te, e mi chiedessero spiegazioni. In fondo sai, non tutti fanno il Presidente e qualcuno può non capire. E poi 10.000 per l’ufficio: perché? Cosa mancava? So che mi darai ogni spiegazione senza alcun timore onde evitare di fare petizioni popolari per conoscere le spese pubbliche della nostra Provincia. Alex Corlazzoli *** ultimo addio

In memoria dell'amico Francesco Compagnoni Di seguito pubblichiamo uno stralcio della lettera di Giuseppe Torchio, ex presidente della Provincia, scritta in memoria di Francesco Compagnoni. Caro Francesco, …il telefono non suona più, sono finite le apparizioni frequenti, improvvise, sorpredenti per perorare la causa dei giusti, negli ultimi tempi più rare, faticose e sofferte nonostante il fedelissimo Rino, la porta sempre aperta ai problemi della gente che diventavano i Tuoi problemi, la dedizione senza limiti e confini per una famiglia più grande, per quel popolo, come Tu lo chiamavi, che Ti era entrato nella pelle ed era diventato essenza stessa di vita, lo spirito brillante, ironico, ricco di cultura sapienziale, di proverbi antichi o di fresco conio, l’innata capacità di risollevare il morale, con una semplice battuta, anche di fronte alla più bruciante delle sconfitte… “bella è la vita” come recita la copertina dello spartito che

hai voluto consegnare a Ombretta Colli perché il Tuo cuore gioviale era ricco di virtù, di generosità ed aperto alla speranza cristiana. Ci hai lasciato, in punta di piedi, come nel Tuo stile caldo ma non fragoroso, riservato, incisivo. Sei stato il più sincero degli amici. …Padre affettivo e politico, comunque fratello maggiore dei tanti che hanno avuto la fortuna di incontrarTi, nei sentieri tortuosi e complessi della vita, non importa se rimasti fedeli ma certamente memori nel segreto tormento della coscienza. …Perché il Tuo commiato coincide con la Festa del Perdono di Assisi, all’indomani di S.Anna, patrona della Tua Chiesa, da sempre amata, da praticante di fede adamantina e servita da organista per 66 anni, e dell’ultimo consiglio provinciale preferiale, sintesi istituzionale del tuo intensissimo amore per gli altri, due eventi emblematici quest’anno per la prima volta privi del Tuo grande cuore e del Tuo intenso calore umano. [...] Abbiamo condiviso quarantanni di militanza politica, di passione civile, di attività sindacale nel mondo agricolo, ma soprattutto di amicizia vera, leale, aperta, nella buona e nella cattiva sorte. Per questo la Tua scomparsa lascia un vuoto incolmabile. [...] Nel Tuo ufficio capitavano le cose più strane: un bergamino si faceva controllare la busta paga…non contava nulla che Tu fossi un rappresentante dei datori di lavoro, della cosiddetta controparte…cadevano tutte le barriere, si fidava di Te come persona, come galantuomo. [...] Avevi rinunciato a formare una famiglia, perché, come dicevi con una punta di ironia, la Tua famiglia era il mondo. Eri raramente nella Tua casa a Romprezzagno La cara mamma e poi la sorella Sandrina, che ci ha lasciato un anno fa, mi dicevano : “l’è in gir per el mund, se el la sa mia lù…” ed in questo modo Ti facevano sentire ancora più nostro. Di grande coraggio amministrativo, a favore del Tuo comune di cui sei stato per lungo tempo ed in diversi periodi onorato sindaco, ma anche di tutto il territorio, anche quando Ti fu assegnato un collegio provinciale distante 50 chilometri dal Tuo paese e nel quale fosti eletto con grande consenso. [...] Le difficoltà erano pane quotidiano per i Tuoi denti, non Ti scomponevi mai, di carattere gioviale, colloquiale, aperto e trasparente con tutti. Il radicamento popolare e l’affetto della gente Ti portò ad essere rieletto in Provincia tra i pochissimi del Partito Popolare anche quando, nel bel mezzo della campagna elettorale, fu privato dell’emblema dello scudo crociato. Mi sembra di risentire la sua sottile ironia:”cusa vurì, i è propia di sifulon, i me presenta sènsa gnaanca la bandiera…”. Ma quella bandiera candida, per Te come per noi immacolata è stampata nel Tuo cuore, nel Tuo umanesimo, nel Tuo personalismo comunitario, nella Tua storia, nel Tuo Dna, quale che sia il nostro percorso futuro avvertiremo sempre più, negli intricati corridoi delle Istituzioni come nella nostra vita. Grazie, Cecco sei stato un amico, un padre ed un maestro di vita. Giuseppe Torchio

Sarà possibile regolarizzare la posizione lavorativa di colf e badanti

fatica a definire senza sconfinare nell’oltraggioso ha finto di non vedere, ma ha tollerato di buon grado, proprio in considerazione de l ruolo che questi “angeli custodi” dei nostri figli, dei nostri anziani e delle nostre case, svolgono nel sostituirsi a un Welfare sempre più povero di mezzi e sempre meno garantito. Questi angeli invisibili final-

mente dal 01 e sino al 30 settembre prossimo potranno, qualora ci sia la volontà da parte dei datori di lavoro, regolarizzare la loro posizione lavorativa ottenendo il permesso di soggiorno e il pieno godimento dei diritti annessi. Si tratta di provvedimento di emersione dal lavoro nero da tempo auspicato, anche se non si capisce come mai

trattandosi di emersione del lavoro nero la sanatoria non debba riguardare anche ai lavoratori già impiegati irregolarmente negli altri settori. La domanda dovrà essere presentata dal datore di lavoro allo sportello unico per l’Immigrazione, dopo aver versato all’Inps un contributo forfetario di 500 euro per sanare il pregresso.

Le Acli, attive in tema di supporto alle famiglie e ai lavoratori impiegati nell’ambito familiare e sensibili alle esigenze dei cittadini migranti, offriranno assistenza gratuita a chi intende presentare la domanda di regolarizzazione. Agli interessati sarà fornita consulenza in materia di contratti e sarà attivando un apposito sportello, che funzio-

nerà su appuntamento, per la preparazione e l’invio delle domande. Sarà possibile ottenere informazioni e fissare un appuntamento a partire dal 26 agosto chiamando il numero 0372800413 il mattino dalle 9.00 alla 12.30 e il pomeriggio, tranne il sabato, dalle 14.30 alle 17.30. Gianbattista Ziletti

La convenienza è la nostra forza D al 6 a

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Estate

Tempo d'estate, tempo di tintarella. Che si vada al mare, o che si preferisca la montagna, sono questi i mesi in cui il sole accarezza la pelle, fino a donarle un bel colore dorato. Una bella abbronzatura,

del resto, piace a tutti. Sempre meglio però cercare di evitare scottature, e ottenere un colorito sano e uniforme.

Venerdì 7 Agosto 2009

Tintarella in tutta sicurezza per un’estate al massimo

Per questo è molto importante sapere scegliere i prodotti giusti. Innanzitutto ricordiamo che sotto il sole bisogna sempre proteggersi, sia che si abbia una carnagione chiara sia che la carnagione sia scura o la

pelle già abbronzata. Il solare va scelto quindi in base al proprio fototipo, al momento della giornata in cui ci si

espone, alla zona (es. montagna, tropici, mediterraneo, ecc.) e all'eventuale presenza di superfici riflettenti (es. neve, sabbia, mare, ecc.). La scelta verrà fatta anche in base al fattore di protezione, un numero che dà un'indicazione su quanto tempo è possibile stare al sole applicando quel prodotto prima che la pelle si scotti: nella scelta il farmacista può essere di valido aiuto. Il protettivo andrà applicato almeno mezz'ora prima di esporsi al sole per consentire ai principi attivi di passare attraverso lo strato superficiale della pelle. L'applicazione andrà inoltre rinnovata nel corso della gior-

nata: infatti la sudorazione, lo sfregamento con i teli da spiaggia, i bagni e le docce frequenti, o una disomoge-

nea applicazione riducono la capacità protettiva del prodotto. Le linee di prodotti solari propongono diversi prodotti, crema, olio, latte, gel, spray, acqua solare. In generale, le creme e i gel sono indicati per il viso o per parti del corpo non estese (es. spalle e decolleté), mentre le altre formulazioni sono indicate per tutto il corpo. Gli oli solari, che normalmente hanno fattore di protezione basso, conferiscono lucentezza alla pelle, il che facilita la penetrazione delle radiazioni, ma non sono consigliabili nel caso di carnagioni chiare. Infine, meglio optare per prodotti resistenti all'acqua, in grado di mantenere la loro efficacia anche dopo 40 minuti di immersione nell'acqua. Questi prodotti hanno una migliore persistenza sulla pelle e sono indicati soprattutto se si suda molto o si fanno bagni frequenti. Oltre ad utilizzare un protettivo solare adeguato, basta seguire alcuni semplici accorgimenti. Innanzitutto esporsi in modo graduale: nei primi giorni di vacanza al mare è opportuno abituare progressivamente la pelle al sole. L'abbronzatura superficiale dei primi giorni è dovuta alla riserva di melanina già disponibile ed è destinata a sparire rapidamente e solo dopo circa una settimana comincia a

Utilizzate sempre una protezione adeguata alla vostra pelle

formarsi un'abbronzatura duratura. Non si può stare al sole quando e quanto si vuole: ricordarsi che i momenti migliori per abbronzarsi il mattino fino alle 11 e il tardo pomeriggio. Evitare le ore più calde della giornata (dalle 12 alle 15). Stare in movimento: in questo modo le radiazioni solari si distribuiscono omogeneamente su tutto il corpo. Dopo un bel bagno è gradevole asciugarsi al sole; attenzione però, l'effetto-lente delle goccioline di acqua sul

corpo può favorire le scottature e la disidratazione. Attenzione anche alla dieta. Alimenti ricchi di vitamine sono in grado di fornire alla pelle la giusta idratazione: la vitamina C (che si trova in abbondanza in peperoni, agrumi e kiwi), la E (uova e broccoli) e la A - betacarotene (vegetali a polpa rossa o gialla). Gli integratori alimentari a base di betacarotene contribuiscono a conferire un piacevole colore dorato, anche se non forniscono protezione nei confronti delle radiazioni ultraviolette.

Estate

Venerdì 7 Agosto 2009

Scegliere la meta per le vacanze

Agosto è iniziato, e questi sono i giorni delle grandi partenze, delle autostrade intasate, delle ore di coda. Ma c'è anche chi ancora non ha deciso cosa fare: spesso la scelta di dove passare le vacanze è un vero dilemma. Allora ecco qualche consiglio e qualche indizio per scoprire se sia meglio optare per la spiaggia o la montagna. Se hai dei bimbi di uno o due anni, nulla di meglio che il mare nella stagione più calda. Il contatto quotidiano con l'acqua del mare e con la sabbia è uno degli elementi maggiormente stimolanti per la crescita e l'esplorazione. E

poi giocare con loro sarà divertente. La montagna è indicata soprattutto per bambini più grandi, sempre restando a quote che non superano i 1000 metri. per evitare loro disturbi del sonno o inappetenza. Inoltre restando aquote tra i 700 ed i 900 metri sarà possibile fare escursioni più sostenibili, anche di un'intera giornata e senza troppi disagi.Se la vacanza è sinonimo di relax e tranquillità, puoi optare per una spiaggia purché deserta. Viceversa se serchi compagnia, una spiaggia affolata può essere l'occasione per conoscere qualcuno e, in

questo caso, non trascurare le attività di gruppo che si organizzano anche in montagna. Se la montagna per te significa attività fisica, sforzo, competizione e agonismo, considera che puoi rivelare

iniziative. Se ami gli sport solitari, non di squadra e con ritmi tranquilli, ricorda che la montagna è l'ideale. Se sei una persona fissata con la tintarella, ricorda che quella del mare chiede costanza e protezione nella media (a patto che tu non sia chiarissimo di carnagione e a certe latitudini). In montagna invece il sole investe tutti in modo deciso, specie d'estate. Non trascurare quindi una protezione alta man mano che sali in quota. In montagna l'abbronzatura durerà forse meno ma è sicuramente più intensa. Se, infine, preferisci i mas-

l'atleta che c'è in te anche al mare, tra una partita di beach volley ed un pomeriggio di windsurf. Si organizzano tornei, campionati e gare sulle spiagge di tutta Italia ogni estate. Se è questa la vacanza che vuoi non resta che informarsi su questo genere di

saggi, le saune e quanto di indicato al benessere della persona rispetto alla sabbia sulla pelle o alle rocce sotto l'asciugamano, scegli allora la montagna, dove tutto l'anno trovi questo trattamento per vacanze solitarie o anche in famiglia e in bassa stagione spendi meno del previsto.

In quale albergo andare? I consigli per decidere

Anche la scelta dell'albergo in cui alloggiare spesso può essere problematica, ed è sempre bene aver in mente quello che si vuole dall'hotel in questione. Il punto fondamentale è trovare una struttura che si adatti alle vostre esigenze. Le stelle sono un altro punto importantissimo. Ogni paese ha le sue regole per la classificazione degli hotel: un 3 stelle sulle Alpi è diverso da un 3 stelle in riva al Nilo. In Paesi come l'Egitto, la Turchia e la Tunisia le norme per la classificazione degli hotel hanno standard generalmente inferiori a quelli delle strutture italiane o dei Paesi occidentali. In questi casi è quindi consigliabile prenotare in hotel da almeno 4 stelle. Conviene comunque evitare i lussi inutili. Spesso le vacanze passano così veloci che non c'è il tempo di usare tutti i servizi offerti dall'hotel: il consiglio è di stabilire i servizi che per voi contano di più e cercare la vostra struttura ideale in base a quei

servizi. Le attività extra possono avere un peso non indifferente sul costo finale, soprattutto se partecipa più di una persona. Quindi ricordatevi anche in questo caso di pensare prima a cosa è davvero importante per voi e cercate una vacanza che lo includa: spesso risparmiare un po' meno al momento della prenotazione su quello che vi interessa significa evitare una vacanza di spese folli. Tenete sempre in considerazione l'all-inclusive anche se in molti hotel queste offerte sono ancora piuttosto care: vi risparmierete molti pensieri e potrete godervi di più la vacanza. Infine, il consiglio più importante: informatevi. Il metodo migliore è discutere con altri viaggiatori, che non sono interessati a fare pubblicità o a vendere prodotti. La famiglia e gli amici sono naturalmente il primo approdo, ma di solito non sono sufficienti: per questo internet è di fondamentale importanza.

A.ATO

PROVINCIA DI CREMONA

Dieci regole per consumare meno acqua ... ... e risparmiare qualche euro al mese Lava in modo ecologico

L’acqua del rubinetto è ottima da bere

abbiamo un’acqua di qualità, costantemente controllata e, per di più, costa davvero poco.

Chiudi il rubinetto quando ti lavi le mani o ti fai la barba

Usa lavatrice e lavapiatti ecologiche (classe A+)

utilizza l’acqua solo due volte: sullo spazzolino e, poi, riempi un bicchiere per risciacquarti. Riduci l’apertura del rubinetto quando ti fai la barba.

usa elettrodomestici di classe A+: consumano meno acqua.

Ripara il rubinetto che perde

Tira l’acqua dello sciacquone, ma con attenzione

evita di lasciare aperto il rubinetto nell’insaponare le stoviglie.

regola con l’aiuto dell’idraulico, il galleggiante su una capacità minore d’acqua oppure usa il tasto differenziato per poca acqua.

contolla se i rubinetti o la cassetta del water hanno una perdita.

Scegli di fare una doccia e non il bagno

Installa un miscelatore d’aria

chiudi i rubinetti mentre ti insaponi.

applica i miscelatori o frangiﬂusso ai rubinetti di casa.

Annaﬁa le piante, sul balcone e in giardino, senza sprechi

Lava la tua auto con il secchio

innaﬁa sempre verso sera: quando il sole è calato, l’acqua evapora più lentamente. Se possibile usa l’innaﬁatoio per evitare eccessi d’acqua.

usa il secchio invece dell’acqua corrente: si può bagnare la carrozzeria, insaponare l’auto e risciacquarla, sprecando meno acqua.

Autorità d’Ambito Cremonese

Corso Vittorio Emanuele II, 28 Tel. 0372 463628 - Fax 0372 23255 e-mail: segreteria@atocremona.it - www.atocremona.it

Venerdì 7 Agosto 2009

L'importanza dell'acqua, specialmente in un periodo di siccità come quello attuale, deve essere recepita nell'ottica del risparmio idrico: sprecare meno acqua possibile, cercando di ottimizzarne i consumi, può essere una scelta vincente, sia dal punto di vista del risparmio monetario che di quello delle risorse naturali. Vediamo qualche consiglio in merito. Lavabiancheria e lavastoviglie  • Scegliete il ciclo “economico” per i vostri lavaggi, ed evitate i “mezzi carichi”: azionando la macchina al massimo carico si possono risparmiare acqua ed energia.  • Un carico completo di stoviglie lavato a macchina richiede un minor consumo d’acqua rispetto allo stesso lavaggio fatto a mano.   • Per lavare i piatti a mano conviene raccogliere la giusta quantità d’acqua nel lavello e lavare con quella. In questo modo si risparmiano alcune migliaia di litri all’anno.  • Fra i diversi modelli in commercio possono esserci differenze notevoli nel consumo di acqua: da 16 a 23 litri a lavaggio per le lavastoviglie e da 50 a oltre 100 litri a lavaggio per le lavabiancheria. Igiene personale con un po' di riguardo  • Quando ci laviamo le mani, i denti o facciamo lo shampoo o ci radiamo la barba, teniamo aperto il rubinetto solo per il tempo necessario.   • Preferiamo la doccia al bagno (per immergerci in vasca sono necessari 150 litri di acqua, per una doccia circa un terzo). • Il frangigetto è un miscelatore di acqua che vi consigliamo di applicare ai rubinetti di casa: sfruttando il principio della turbolenza, miscela aria al flusso di acqua, e crea un getto più leggero, ma efficace. Un frangigetto richiede ”solo” 9 litri al minuto per la doccia. Il frangigetto può essere acquistato in un negozio di ferramenta o casalinghi e potete montarlo voi stessi. L’operazione è semplice e costa poco, in più vi farà risparmiare diverse migliaia di litri di acqua ogni anno.

Risparmio Idrico

L’acqua è un bene prezioso: come non sprecarla inutilmente per esempio) potete sfruttare l’acqua che avete già usato per lavare, ad esempio, frutta e verdura.  • Meglio spazzare i vialetti con una ramazza che usare la canna dell’acqua.

Il giardino del risparmio  • Il momento migliore per innaffiare le piante non è il pomeriggio, quando la terra è ancora calda e fa evaporare l’acqua, bensì la sera, quando il sole è calato.   • Per terrazzi e giardini scegliete i moderni sistemi di irrigazione a micropioggia

programmabili, che possono funzionare anche durante la notte, quando i consumi sono più bassi. Esistono anche gli irrigatori goccia a goccia, che rilasciano l’acqua lentamente senza dispersioni e con un utilizzo ottimale.   • Per le piccole innaffiature (le piante d’appartamento,

Secondo gli esperti il 20% della popolazione mondiale, concentrata in 30 Paesi, deve fronteggiare problemi di carenza di acqua: una percentuale che entro il 2050 diventerà del 30% in 50 Paesi. Gli esperti informano che sono 2,6 miliardi le persone nel mondo a non avere accesso a servizi sanitari adeguati e a dover fare i conti con le malattie che ne derivano, come la diarrea, che uccide 2 milioni di bambini ogni anno. Sono ancora in molti a sostenere che ci vogliono più investimenti, nuove dighe, che bisogna investire nella desalinizazione, prelevare acqua dai fiumi, e dai mari. Immaginando che la tecnologia e gli investimenti di capitali possano praticamente risolvere il problema dell’acqua. Quando, invece, il problema andrebbe affrontato anche cominciando dai nostri piccoli comportamenti in casa, ed avere un approccio diverso con l'acqua a livello individuale, con grandi campagne di sensibilizzazione, di educazione ambientale, e puntare al risparmio di acqua, contenere la domanda e impedire lo spreco..

Una manutenzione... che non fa acqua!  Un rubinetto che gocciola o un water che perde acqua non vanno trascurati; possono sprecare anche 100 litri d’acqua al giorno. Una corretta manutenzione o, se necessario, una piccola riparazione contribuiranno a farvi risparmiare tanta acqua potabile altrimenti dispersa senza essere utilizzata. Una perdita di 90 gocce al minuto corrisponde a circa 4000 litri/ anno. Per controllare, puoi leggere il contatore alla sera prima di andare a dormire, non aprire i rubinetti tutta la notte e verificare il contatore il mattino successivo.

Non scaricate la responsabilità Il 20% dei consumi domestici d’acqua finisce nello scarico del bagno. Ogni volta che lo azioniamo se ne vanno almeno 10 litri d’acqua. Non uti-

perche' va risparmiata

In Italia, secondo le stime, la disponibilità di acqua non copre totalmente i fabbisogni, ma a pesare maggiormente sono sprechi e "reti colabrodo". Le esigenze di acqua del nostro Paese sono infatti di circa 54,3 miliardi di metri cubi l'anno e le risorse utilizzabili vengono stimate in 53 miliardi di metri cubi, di cui 40 miliardi di metri cubi per la risorsa superficiale e 13 miliardi di metri cubi per

quella sotterranea. Secondo alcuni dati sull'uso delle risorse idriche evidenziano che alcune reti idriche, definibili colabrodo, arrivano a perdere anche il 40% dell'acqua trasportata. Il consumo d'acqua nelle abitazioni e nelle città incide soltanto per il 10% sul totale. In Italia all'agricoltura viene attribuito un 46% dei consumi, alle industrie manifatturiere il 17%, alla produzione idroelettrica il 19% e per le forniture pubbliche il 18%.

lizziamo il WC come un cestino della spazzatura: adottiamo scarichi ”intelligenti”, quelli a pulsante il cui flusso si può interrompere o, meglio ancora, quelli a manovella. Le quattro ruote senza sprechi Troppo spesso ci curiamo di una carrozzeria splendente trascurando il seppur minimo rispetto per l’acqua potabile. Pensate che per il lavaggio dell’auto viene utilizzata acqua per circa 30 minuti, con un notevole spreco di circa 150 litri d’acqua. Bisognerebbe ricordarsi di utilizzare sempre un secchio pieno (vale lo stesso esempio fatto per lavare i piatti). Si potranno risparmiare così circa 130 litri di acqua potabile a ogni lavaggio e si eviteranno sprechi inutili. Ricicliamo l’acqua  • Raccogli l’acqua piovana con delle bacinelle, potrai usarla per innaffiare le piante successivamente. • Quando fai scorrere l’acqua in attesa che diventi calda, raccoglila in una bacinella: puoi usarla per innaffiare, lavare i pavimenti, etc.  • Quando lavi la frutta e la verdura usa una bacinella e lascia in ammollo, usa l’acqua corrente solo per sciacquare. L’acqua che hai raccolto nella bacinella puo essere riutilizzata.

Taccuino

Venerdì 7 Agosto 2009

VIABILITA’

NUMERI UTILI COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Via Litta (via Ceccopieri via dei Cipressi ) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre

via Dalmazia via Montegrappa Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 28 Agosto

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

GUARDIA DI FINANZA Centralino: 0372-21576 Pronto intervento: 117 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Cavallotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Agosto

Via Serio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

POLIZIA MUNICIPALE Centrale operativa: 0372-407427 Pronto intervento: 0372-454516 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Cavallotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Ottobre

Via Del Sale (via Vecchia via dei Navaroli) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Agosto

QUESTURA Centralino: 0372-4881 Pronto intervento: 113 VIGILI DEL FUOCO Centralino: 0372-4157511 Pronto intervento: 115 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre). • Via Dalmazia, via Montegrappa: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 28 agosto).

• Via Serio: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e rifacimento allacci gas metano; attualmente il tratto di via interessato dai lavori parte dalla Rotonda a viale Po (Fine lavori: 30 settembre).

• Via Cavallotti: cantiere per la realizzazione dell'allaccio alla rete del teleriscaldamento. (Fine lavori: 31 agosto).

• Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto. (Fine lavori: 30 ottobre).

• Via S.Rocco: cantiere per la ristrutturazione della rete del teleriscaldamento e della fognatura.(Fine lavori: 15 ottobre)

• Via del Sale (tratto V.Vecchia-V.Navaroli): cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento e del gas metano.(Fine lavori: 8 agosto).

L’Oroscopo Della Settimana

Nelle prossime settimane riuscirete ad apprezzare fino in fondo le attenzioni del vostro partner, ma anche a liberarvi da ogni preoccupazione.

Le recenti uscite di denaro, piuttosto consistenti ma necessarie e che vi hanno fatto innervosire, presto saranno reintegrate da cospicue entrate.

Quando rientrerete al lavoro evitate per quanto possibile di innervosirvi: finireste per pagare assai caro le conseguenze delle vostre leggerezze.

Basta, almeno per ora col lavoro, i soldi sono fatti per essere spesi anche nel divertimento. Spassatevela, cercando però di non dilapidare tutti i guadagni.

In amore state beneficiando di un periodo di grande affiatamento reciproco col partner determinato dall’aver condiviso molte esperienze nuove.

Le occasioni amorose non vi mancheranno, ma cercate di mettere almeno per una volta da parte i pregiudizi e gli stereotipi di cui siete ormai schiavi.

Dovete cominciare a pensare a come dare una svolta alla vostra precarietà, poiché forse potreste fare di più. In amore, attenzione alle sbandate.

Il lavoro procede al meglio, senza incognite ed un po’ meno pesante del solito; approfittate della pausa di ferragosto per ricaricare le batterie.

Bene le coppie che durante le ferie avranno modo di rafforzare la loro unione, liberi dalle preoccupazioni e dalle tensioni generate dalla routine.

I piccoli screzi e le incomprensioni col partner che hanno caratterizzato il mese scorso, lasciano adesso lo spazio ad un periodo di serenità ed armonia.

I ritmi lavorativi blandi che caratterizzano il mese di agosto vi aiuteranno a rilassarvi. Sfruttate la situazione per dedicare più tempo allo svago.

CREMONA GALLI - VIA BISSOLATI, 78 In appoggio fino alle ore 24.00 Via Bissolati, 78 26100 Cremona Tel. 0372-30293

CASTELVERDE CASTELVERDE DI CAVIGGIA Piazza Municipio, 5 26022 Castelverde Tel. 0372-427346

PESCAROLO FRATELLI PEZZINI S.N.C Piazza Garibaldi, 23 26033 Pescarolo Tel. 0372-836026

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 14 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. LARGO PRIORI, 14 (ZONA OSPEDALE) 26100 Cremona Tel. 0372-431983

SORESINA SEGALINI CAMILLO Piazza Garibaldi, 1 26015 Soresina Tel. 0374-342624

PIEVE D´OLMI SINELLI MARIA GIACOMINA In appoggio fino alle ore 24.00 Via Quaini, 10 26040 Pieve d´Olmi Tel. 0372-626204

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:10 - 12:10 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

METEO WEEK-END

TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 31 26 27 Brescia 32 28 29 Como 31 24 26 CREMONA 34 29 30 Lecco 31 24 26 Lodi 22 28 29 Mantova 34 30 31 Milano 34 29 30 Pavia 33 28 29 Sondrio 32 25 28 Varese 30 24 26

SABATO 8 AGOSTO 2009

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

FARMACIE DI TURNO Dal 7 al 14 Agosto 2009

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Buone prospettive in termini di avventure più o meno coinvolgenti, che avranno per protagonisti i single più intraprendenti. Rilassatevi e non temete brutte sorprese.

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DOMENICA 9 AGOSTO 2009

Settimanale di informazione direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.74

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 6 Agosto ore 24,00

Appuntamento con la Storia

Venerdì 7 Agosto 2009

Personalizzazione della politica e democrazia d’investitura

La “Primavera dei popoli” e dell’Europa L’Europa antiassolutista del 1848, radice dell’UE

Il 1848 è un evento di straordinaria importanza per la storia dell’Europa contemporanea. Un’ondata di rivoluzioni senza precedenti, per intensità e dimensione, sconvolse le fondamenta di Fabio Tumminello

Ieri e oggi

llora come oggi, anche noi, italianieuropei, abbiamo la necessità di recuperare culturalmente e spiritualmente la straordinaria importanza di questo periodo storico. I poteri assoluti e assolutistici, di qualunque natura essi siano, materiale o spirituale, sono intrinsecamente incompatibili con la grande tradizione europea della religione della libertà, il cui antefatto risale addirittura alla Magna Carta Libertatum del 1215 con la quale il monarca inglese Giovanni “Senzaterra” riconosceva il carattere “limitato” del potere regio concedendo il Magnum Concilium (vero e proprio germe del moderno Parlamento) alla nobiltà e all’alto clero.

dell’ordine sociale e politico di un intero continente. Un continente già violentemente turbato dall’ancor vivo ricordo della Rivoluzione francese del 1789 e dalle guerre napoleoniche,

“denazionalizzare” gli altri popoli. Ecco perché oggi, dopo il grande lutto della moderna guerra dei “trent’anni” (19141945) che ha devastato l’Europa del Novecento, il ritorno al grande ideale europeo non può non assumere il volto di Mazzini con la grande Internazionale dei popoli, per il quale (e questa fu la grandezza di Mazzini che mai e poi mai dobbiamo dimenticare) il patriottismo non è che l’altro volto della democrazia, quale patriottismo costituzionale e religione civile della libertà. In particolare se guardiamo questo grandioso processo con gli occhi di oggi ci accorgiamo che l’Europa del 1848 poteva realizzare l’ideale della sua Unità democratica e liberale proprio perché essa era, allora, completamente padrona del proprio destino; mentre cento anni dopo, nel 1945, all’indomani della fine del se-

La statua di Giuseppe Mazzini nei giardini di Piazza Roma a Cremona

La rivoluzione del 1848 pose dunque per la prima volta all’ordine del giorno della storia la necessità di una Europa politica quale Unione democratica e liberale, la quale ha rappresentato, sino al 1918, la grande occasione mancata. Una occasione le cui conseguenze negative sono state la ripresa del movimento nazionale in ciascun Paese, separatamente, cioè per proprio conto. Una separazione che aprì irrimediabilmente le porte al nazionalismo. E’ da questa terribile contraddizione che derivò la Grande Guerra, la quale provocò tragicamente la scissione fra ideale patrio e ideale democratico, con la sempre maggior identificazione del patriottismo con il nazionalismo e quest’ultimo, infine, con il totalitarismo di stato. Quel totalitarismo di stato per cui divenne legittimo, in nome della propria Patria, espropriare quella altrui e, in nome della propria Nazione,

condo conflitto mondiale che aveva dissolto il binomio nazionalismo-totalitarismo, essa si trovava completamente soffocata all’interno dei due grandi blocchi Est-Ovest quale possibile campo di battaglia di una guerra termonucleare. Oggi invece, con l’inizio del nuovo secolo, di fronte alla prepotente emersione di nuovi continenti geopolitici come Cina e India e altresì di fronte al rischio di fondamentalismo religioso da una parte e fondamentalismo economico dall’altra, l’Europa Unita (l’Unione Europea) ridiventa la Patria della democrazia sociale e liberale in senso costituzionale, così come si era annunciata nel lontano 1848. Restituire alla Memoria collettiva di popolo il ricordo di questa data cruciale per la nascita dell’Europa moderna, diventa quindi essenziale per poter ritrovare il fondamento e le radici proprie di ogni educazione politica alla democrazia e alla libertà.

nonché dalle aspirazioni democratiche e liberali che proprio in quegli anni presero forma e che assestarono un duro colpo ai vecchi regimi assolutistici.

Ma quale mandato popolare? In un’epoca storica come la nostra, di troppo facile personalizzazione del potere politico, l’attualizzazione del ’48 diventa quindi una prerogativa di fondamentale importanza. Attualizzazione che consiste, appunto, nel recuperare la nozione di “Primavera dei popoli” liberi ed eguali come fondamento materiale (e solo in questo senso spirituale) dell’Europa democratica. Un’Europa fondata sul cittadino come persona e non come mero consumatore, e sul suo carattere sociale “virtuoso” nel senso codificato dalla nostra Costituzione del 1948 (esattamente cento anni dopo!), è l’Europa che dobbiamo costruire con urgenza e tempestività per far fronte a un orizzonte mondiale sempre più globalizzato sotto il solo profilo del mercato, ma non sotto l’aspetto dei diritti civili e politici. Purtroppo però, all’interno della stessa Unione Europea, prevalgono talvolta (anzi, spesso e volentieri, come noi tutti abbiamo potuto constatare dalle ultime elezioni per il Parlamento europeo), prevalgono dicevo quei sentimenti nazionalistici che vedono nell’unione dei popoli europei in un’unica grande entità, un male irreversibile e dannoso alla cultura e alla economia di ogni singolo Paese. Sono questi gli avversari odierni dell’Europa mazziniana, avversari che, per evitare il fallimento di uno dei più grandi progetti politici mai concepiti nella storia, devono essere individuati e sconfitti, causa l’ennesima tragica sconfitta della democrazia e l’ennesima vittoria dei moderni “assolutismi”: rigurgiti antieuropeisti e xenofobi, figli di una dialettica dell’odio e della violenza, che individuano nel carisma di un leader il baluardo politico-religioso a difesa della propria cultura e della propria tradizione. Questo è un film già visto e che già da molto tempo la Storia ha irrimediabilmente giudicato. Non c’è spazio per nessun rigurgito del passato. La bandiera europea va difesa e protetta da costoro che, come i loro predecessori, verranno anch’essi giudicati dal più inflessibile dei giudici: la Memoria collettiva. Inoltre, accanto all’odierna tendenza regressiva verso una sempre maggiore personalizzazione della politica (cesarismo e cesaropapismo) si sta facendo largo, prepotentemente, una tendenza politica nuova che coinvolge direttamente il popolo tanto come soggetto protagonista quanto come oggetto destinatario del mercato politico elettorale. Il populismo, con i suoi cultori del potere assoluto sotto forma di investitura mediante mandato popolare assoluto. Perché, secondo i populisti, esso sarebbe sufficiente a legittimare ogni cosa al di là dei confini e degli equilibri definiti dalla Carta co-

stituzionale e tale per cui, secondo questa nuova tendenza, la volontà popolare diventerebbe de facto il nuovo monarca assoluto di fronte al quale, nuovamente, deve retrocedere e rimpicciolirsi il ruolo della Costituzione. Così, alla antica virtù mazziniana del popolo fedele alla religione della libertà si sostituirebbe il nuovo collettivismo assoluto di quella massa onnipotente e regressa cui oggi viene assegnato il nome generico di ‘gente’. In una sifatta democrazia di investi-

Le Cinque Giornate di Milano in una stampa dell'epoca

tura (spontaneo è il paragone storico con la Francia di Napoleone III “investito” imperatore a furor di popolo), i cittadini rinunciano alle proprie responsabilità nel momento stesso in cui scelgono i propri governanti. Abdicare in questo modo alla propria ragion d’essere significa sancire la morte

lenta della democrazia spalancando le porte a un nuovo assolutismo. Un assolutismo differente da quello preso d’assalto nel 1848, perché non attacca la democrazia frontalmente, bensì si insinua nelle sue istituzioni svuotandole dall’interno. Con l’assoluto consenso dei più!

Cosa significò a Cremona il 1848? Le cronache raccontano che Cremona esulta e insorge alla notizia della insurrezione di Milano. Per cui il 19 marzo la bandiera tricolore sventola sul Comune e sul Torrazzo. Il 21 è istituita la Guardia Nazionale e viene definito l’accordo con il generale De Schönals per il ritiro degli austriaci ed è costituito il Governo Provvisorio. Gli austriaci lasciano la città con le loro armi pur avendo dovuto consegnare la polveriera, i cannoni e le altre attrezzature militari. Nello stesso giorno, inoltre, a Pizzighettone, importante piazza militare, la popolazione insorge e i duecento soldati della guarnigione, essendo italiani, fraternizzano con gli insorti. Poi, il 24, la guarnigione di Pizzighettone verrà trasferita a Cremona e, infine, l’8 aprile, ben duemila soldati provenienti dal

cremonese e appartenenti al reggimento “Ceccopieri” sfileranno a Milano sotto gli occhi commossi di Mazzini, il quale ne scriverà a una amica inglese in questi termini: “Ho provato stamane la prima emozione che mi ha commosso fino alle lacrime. Duemila soldati italiani, al servizio dell’Austria, avendo ricevuto l’ordine a Cremona di fare fuoco sulla popolazione, si sono rifiutati; hanno costretto gli ufficiali austriaci a fuggire ed essendo passati sotto la nostra bandiera hanno raggiunto Milano; hanno sfilato sotto le mie finestre con le loro armi circondati dal popolo, felici come ragazzi, gridando: viva l’Italia. Era proprio una scena commovente. (lettera del 7 aprile 1848). f.t.

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Cultura &Spettacoli pettacoli

Artisti da tutta Europa alla 5ª Biennale di Soncino

di Federica Ermete

abato 22 agosto, alle ore 18.30, presso i suggestivi spazi della Rocca Sforzesca e dell'ex Filanda di Soncino, verrà inaugurata la V Biennale di Soncino dedicata a Marco. Manifestazione di arte contemporanea nata dieci anni fa dall’idea di Demis Martinelli e Pietro Spoto, per ricordare l’amico fumettista. Oltre al principale obiettivo, che è appunto quello di ospitare nella memoria Marco, la Biennale fomenta la ricerca di giovani artisti dando loro l’occasione di mettere in mostra il loro talento e la loro creatività. Iniziata in sordina, più come un evento “privato”, a cui partecipavano amici e conoscenti del compianto, con il passare del tempo le varie edizioni sono via via migliorate, raggiungendo una qualità delle opere tale da decidere di aprire la mostra a tutti gli artisti che dimostravano interesse e attinenza con la storia della biennale e con gli spazi della Rocca Sforzesca di Soncino. L’apertura a nuove proposte e a nuovi partecipanti ha trasformato quella che era un’esperienza locale in uno spazio elastico, considerato oggi il più grande evento di arte contemporanea della zona che propone indistintamente opere di grafica, pittura, fotografia, installazioni e scultura. Per la sua quinta edizione, l'organizzazione della Biennale è stata affidata all'Associazione Culturale Quartiere 3, rappresentata da Demis Martinelli (propositore) e Giacomo Stringhini Ciboldi (presidente). I cura-

Gli artisti

Ecco gli artisti che esporranno le loro creazioni alla V Biennale di Soncino (sopra la locandina). Aleksandra Radonich, Alessandro Canu, Anna Ghilardi, Barbara Martini, Carlo Stanga, Demis Martinelli, Francesco Panceri, Giacomo Stringhini Ciboldi, Giuliano Giussani, Giuseppe Buffoli, Giudo Petten, Jan Zut, Luca Bray, Luca Poli, Luigi Cazzaniga, Margherita Martinelli, Marica Albertario, Mario Apone, Maurizio Frullani, Maurizio Soffientini, Mauro Brovelli, Mojo, Pietro Spoto, Ramiro Clemente, Roger Webber, Saturno Buttò, Semiolabile Cinematografica e Vlady .

tori hanno selezionato gli artisti, invitati ad esporre le loro opere, in diverse parti d'Italia e d'Europa. La valenza internazionale dell’evento permet-

te ai suoi partecipanti di sperimentare, mostrare e verificare il proprio lavoro confrontandosi, con un dialogo fecondo, con gli altri colleghi presenti. La Biennale apre il suo orizzonte a diversi generi artistici, comprese le pratiche più innovative spesso considerate “off media”, come le installazioni sonore e i video; tali aperture devono essere lette come una spinta propulsiva e di buon auspicio affinché le prossime edizioni siano ancor più aperte e ricche di contenuti. Novità di questa edizione è l'utilizzo, oltre alla Rocca Sforzesca, che per la sua particolare conformazione permette la compresenza dei diversi generi e linguaggi, garantendo ad ogni singola opera il raccoglimento necessario, dei nuovi spazi della ex Filanda, stabile adiacente alla Rocca appena restaurato, che inaugurerà con la Biennale il futuro spazio espositivo del comune di Soncino. Durante l'inaugurazione sarà presentato il quinto catalogo della biennale, graficamente curato da Zeudy Martinelli, con testi di Alec Von Bargen, Elsa Gipponi e Natalia Vecchia. La mostra, che resterà aperta fino al 13 settembre 2009, sarà affiancata da alcuni eventi collaterali. Sabato 22 agosto: ore 18 musica con “Il salotto dei cantautori”. Venerdì 28 agosto: ore 22 spettacolo teatrale “Alice nella città – Downunder il giardino delle meraviglie”. Sabato 29 agosto: ore 21 musica con “Gruppo jazz circus ensemble” Orari di apertura: martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12, sabato e domenica 10-12.30 e 15-19.

CASTELLO DI SAN PIETRO IN CERRO

Tra storia medioevale e arte contemporanea

Una gita fuori porta è quello che ci vuole per chi è già tornato dalle vacanze o per chi, purtroppo, è costretto a trascorrere l’intera estate in città. Sul confine tra le province di Cremona e Parma, appena dentro il territorio piacentino, sorge l’imponente Castello di San Pietro in Cerro. L’insediamento castellano, costruito nel 1460 da Bartolomeo Barattieri, racchiude trenta sale riccamente arredate, due saloni d’onore, le cucine e le prigioni. La visita a questa roccaforte permette di soddisfare l’amore, non solo per la storia antica, ma anche la passione per

Manca poco al tradizionale appuntamento di Ferragosto per tutti i cremaschi, e non solo, che trascorrono in città le afose giornate d'agosto. Bollono già in pentola, è il caso di dirlo, i preparativi per la consueta e sempre tanto attesa Tortellata Cremasca che avrà luogo dal 14 al 18 agosto in Piazza Aldo Moro. Protagonista indiscusso di questa occasione conviviale, che prevede anche momenti di intrattenimento musicale al suo interno, è lui, il re tortello, quello dalla ricetta segreta che cambia da paese a paese. La Tortellata ebbe inizio a Crema nel 1981 da un'idea di alcuni amici i quali, non trascorrendo le festività ferragostane nelle tradizionali locali-

l’arte contemporanea. Nel sottotetto del castello, infatti, trova spazio il “Mim-Museum in Motion”, collezione comprensiva di oltre 400 opere tra quadri, sculture e disegni di maestri contemporanei, italiani e stranieri, con una sezione dedicata ai pittori di Piacenza. Ma non è ancora tutto. In questo periodo il parco del castello si popola di nuove forme: sculture e dipinti. Con il patrocinio delle istituzioni, e inserito nelle iniziative del museo Mim, “Arte nel parco - Terre Traverse”, accoglie infatti opere particolari che creano una decisa quanto affascinante contrapposizione

tra i loro aspetti, mix di astrazione e figurazione, al complesso medioevale rappresentato dal castello stesso. Il progetto, curato da Alessandro Azzoni, vede per protagonisti le opere di Brunivo Buttarelli, Christian Zucconi, Stefano Soddu, Paolo Barlusconi e Urano Palma. Nel suggestivo ed insolito contesto verde spiccano le opere caratterizzate da materiali come il legno o da elementi carichi evocativamente come il marmo. La mostra è aperta fino al 30 novembre, ogni domenica e nei giorni festivi dalle 11 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Ferragosto a Crema In scena il re tortello tà di villeggiatura, decisero di inventare qualcosa per intrattenere la città. Ingredienti base: tanta allegria ed un pizzico di folklore gastronomico locale. Sin dalla prima edizione la sagra registrò una straordinaria quanto impensata partecipazione, al punto che i 30 Kg di tortelli preventivati non bastarono nemmeno per la prima giornata! Da lì è stato un successo continuo tanto che il Gruppo Olimpia, che si occupa dell’organizzazione, aumentò di anno in anno il quantitativo dei tortelli arrivando ai 36,8 quintali della

passata edizione! Del piatto protagonista si sa molto poco, quasi nulla; è infatti impossibile codificare appieno la ricetta del piatto cremasco. Restano parecchi dubbi anche sulla provenienza: tra le ipotesi più gettonate, i tortelli si sfidano in un testa a testa tra l’origine ebraica e quella araba. La storia narra che Federico Gonzaga, per festeggiare gli anniversari del suo matrimonio con feste a tema a Palazzo Ducale, prevedeva un ricco premio al cuoco che fosse riuscito a mantenere un

unico composto costante dall'antipasto al dolce. Un ebreo, il cui nome è andato perduto, escogitò un composto di amaretti, mostaccino (biscotto speziato), noce moscata, uvetta sultanina, formaggio duro, cedro candito, uovo che, cotto a lesso nella pancia di un grosso cappone, raffreddato e tagliato a grosse fette, introduceva al pranzo; avvolto in un fagottino di farina ed acqua, pizzicato e quindi cotto in acqua salata e servito con abbondante burro, costituiva il primo piatto (il nostro tortello). Qualunque sia la vera origine, di sicuro resta il fatto che ha contribuito a conferire maggior fama alla città di Crema. F.E.

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“Passages” al Dellearti

La quotidianità nelle foto di Cavalli

Passages in London, una delle foto di Robrto Cavalli

Per tutta l’estate e più precisamente fino al 27 settembre, è possibile visitare la mostra fotografica di Roberto Cavalli dal titolo “Passages”. L’esposizione, che è stata inaugurata lo scorso 9 luglio, ha sede presso la Project Room Galleria Dellearti del Dellearti Design Hotel di Cremona. «Passages è sensazione, non essere nella scena e sentirsi tuttavia osservati. Passages è percezione, vivere il passato e il futuro contemporaneamente. Passages è dejavu, qualcosa di davvero già visto?». Partendo da questi tre incisi, Roberto Cavalli mostra il mondo fuori dalla porta nella sua quotidianità. Rappresentare la quotidianità di persone, di luoghi e di vite è infatti lo scopo che il fotografo di Leno intende perseguire con il progetto fotografico intitolato “A New Start”, di cui la mostra “Passages” fa parte. Il punto di osservazione è il mondo esterno, teatro in cui ogni giorno hanno luogo le diverse manifestazioni dell'uomo, intese sia come dinamiche sociali che come opere tangibili nonché co-

me azioni. L’artista si è, in particolar modo, concentrato su tre filoni. In “Picture from the daily”, il soggetto è la gente ripresa in metropolitana, nelle piazze, per le strade. E ancora gente che osserva, parla, litiga, vive. La prima sezione riguarda dunque il mondo umano nelle sue dinamiche, apparentemente più banali, quelle cioè di tutti i giorni. Nel secondo filone, “Le mie architetture”, il soggetto è la metropoli, rappresentata da scorci e dettagli di opere architettoniche: palazzi, edifici, costruzioni, ma anche semafori, cartelli e insegne. E' il mondo delle architetture costruite dall'uomo che ogni giorno ci accompagnano, ci circondano, ci contengono. E' la quotidianità delle forme intorno a noi. Il terzo e conclusivo filone pone lo spettatore di fronte ad un quesito profondo ed amletico. In “Splendeur terreur” è infatti l’osservatore che, chiamato in causa, deve stabilire se la città è un posto ideale per vivere oppure un luogo da cui scappare. F.E.

Estate Offanenghese: al via le manifestazioni

Da venerdì 21 agosto prendono il via gli eventi organizzati dal Comitato Settembre Offanenghese. L’avvio alla manifestazione viene dato dagli immancabili tortelli cremaschi che si possono gustare a partire dalle 19.30 di venerdì, presso il cortile della scuola materna “Regina Elena”, allietati da un sottofondo musicale. Sabato 22 si entra nel clou della festa partendo già dal primo pomeriggio con la gara di bocce per ragazzi dai 6 ai 13 anni e replicando, all’ora di cena, con l’appuntamento goloso coi tortelli, incontro conviviale che viene riproposto anche domenica 23 e lunedì 24 agosto. Il Comitato Settembre Offanenghese affonda le sue radici nel 1968 quando, per volontà ed iniziativa del comune e dei cittadini di Offanengo, fu fondato allo scopo di promuovere manifestazioni culturali, mostre, spettacoli pubblici, attività sportive e ricreative, volti a richiamare nei cittadini e, soprattutto nelle giovani generazioni, i valori della tradizione, dell’arte popolare e culturale della comunità locale, senza fini di lucro. Il fiore all’occhiello della manifestazione è, da sempre, la

fiera “Madonna del Pozzo”, momento d’incontro per le realtà commerciali ed artigianali del territorio cremasco e non, le istituzioni e le associazioni di categoria che han la possibilità di, riflettendo sui problemi, elaborare delle proposte per il mondo produttivo. Ormai consolidatasi, la fiera “Madonna del Pozzo” ospita espositori di ogni genere, dal settore agroalimentare a quello automobilistico, dal settore agricolo a quello artigianale. La manifestazione rappresenta poi un vero e proprio paradiso per gli amanti dell’hobbistica che, passeggiando tra i vari espositori, non hanno che l’imbarazzo della scelta. Gli spettacoli proposti inoltre suscitano sempre grande interesse da parte del pubblico, non solo offanenghese, ma anche dell’intero territorio, che partecipa sempre con vivo entusiasmo. Inoltre, sabato 29 agosto alle 18 nella Chiesa di San Rocco, è in programma l’inaugurazione della personale di pittura dell'artista Dario Rossetti. L’ultima domenica di agosto è invece totalmente all’insegna dello sport. F.E.

Appuntamenti

Venerdì 7 Agosto 2009

ARTE & cultura

Fino al 30 settembre Pieve San Giacomo Mostra Opere d'arte di Graziella Borgna Esposizione di opere di pittura e scultura di Graziella Borgna presso il Centro d'arte "Il Torchio". Orario: tutti i giorni esclusivamente su appuntamento. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 346-3231792. *** Fino al 13 settembre Cremona Mostra Arte d' Estate Pittura d'autore dedicata ai grandi artisti del 900 italiano presso la galleria d'arte "La Saletta" in corso Mazzini 55. Ingresso libero e gratuito. Orario: solo il mattino dalle 10 alle ore 12; festivi e lunedì chiuso. Per informazioni: 335-6004582. *** Fino al 25 agosto Offanengo Evento Estate Offanenghese Tradizionale appuntamento estivo con musica, teatro, cinema e intrattenimento che allieterà le sera-

zoom

La grande operetta all’ Arena

Il "Festival di Mezza Estate", dopo le vacanze agostane, propone un'operetta dal successo intramontabile: "La vedova allegra". Appuntamento domenica 30 agosto alle 21 presso l'Arena Giardino (costo del biglietto 16 euro - posto unico). Già negli anni Settanta sono state stimata circa cinquecentomila le repliche della "Vedova Allegra" , in tutto il mondo. Senza dubbio uno degli spettacoli teatrali più rappresentati. In scena sul palco cremonese la voce superba di Edoardo Guarnera (nella foto) e la simpatia, rimasta pressoché inalterata nel tempo di Pippo Santonastaso (che con il fratello Mario ha formato una coppia comica di successo negli anni '70). L'operetta è di Franz Lehar ed è messa in scena da La Compagnia dell'Oniro. LA TRAMA L'operetta è ambientata a Parigi e parla del tentativo di ingraziarsi la Francia dell'ambasciata Pontevedrina,

te estive sino al 25 agosto con il grande concerto di fine estate. Dalle 21 nei cortili e palazzi del centro storico. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni 0373-24731. *** Fino al 31 dicembre cremona Mostra Collezione d'archi Sau-Wing Lam

MUSICA & SPETTACOLO Fino a sabato 26 settembre Crema Evento Cremarena 2009. E...state in città Tradizionale appuntamento estivo di spettacoli e musica organizzato a CremArena in via D. Alighieri 45. Prossimi appuntamenti: 29 agosto Madame Butterfly. 7 settembre Base per altezza diviso due. 10 settembre After Dinner. 26 settembre Sogno...notte di tango. *** Dal 31 luglio al 6 settembre Capralba EVENTI E MUSICA Sono in programmauna serie di eventi e concerti per allietare l'estate. 14 agosto Mercatini e musica con "Capralba sotto le stelle". 15 agosto Serata danzante con "Gli agrodolce". 6 settembre Gita alle Cinque Terre, organizzata dalla biblioteca comunale in colla-

facendo sposare la ricca vedova Hanna Glavari con il conte Danilo, sua antica fiamma. Nel frattempo si sviluppa il triangolo amoroso tra il Barone Mirko, sua moglie Valencienne e

Nella Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone in via U. Dati 4. Orario: feriali dalle 9 alle 18, festivi dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Per informazioni: 0372-407269. *** Fino a domenica 30 agosto cremona Mostra Passages Mostra fotografica del noto autore

borazione col Gruppo giovani. Per informazioni: 0373-452121 oppure 452120. *** Mercoledì 26 agosto cremona Concerto Festival di Mezza Estate 2009 I TAMBURI DEL BRONX Questa dissonanza, tra l'atmosfera tradizionale di un teatro e la modernità dello spettacolo, è solo la prima di tante altre affascinanti e solo apparenti incongruenze dello spettacolo. Les Tambours du Bronx cominciano a battere, ipnoticamente ritmici, dando vita a quell'intreccio di primordialità e modernità che rende lo spettacolo unico nel suo genere. In un'ora e mezza di urla virili e battiti cardiaci c'è il succo di un gruppo nato quasi per caso quindici anni fa, alla periferia di Never in Francia. Appuntamento alle 21 presso l'Arena Giardino in via della Ceramica (costo del biglietto 16 euro posto unico). Per informazioni: 0372 407230 - 407048. *** Giovedì 13 e 20 agosto cremona Rassegna Burattini d'estate 2009

fuori provincia

Camille de Rossillon. L'opera debuttò con enorme successo al Theater an der Wien a Vienna il 30 dicembre 1905. Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

Roberto Cavalli, presso l'Hotel Dellearti di via Bonomelli 8. Ingresso ad orario liberi Per informazioni: 0372-23131. *** Domenica 9 agosto Pieve d'Olmi festa Festa del Volontariato Estesa su tutta la giornata presso il parco della scuola matrerna, la festa prenderà il via con il pranzo

Gli spettacoli andranno in scena alle 21.30 presso la Cascina "Il Cambonino Vecchio" in via Castelleone 51. Giovedì 13 agosto Marionette in cerca di manipolazione, spettacolo del Teatro Alegre - ingresso gratuito. Dopo lo spettacolo "Spuntino sull'aia" offerto dall'Associazione "Amici della cucina cremonese" Giovedì 20 agosto La principessa e il soldato, spettacolo de L'uovo teatro stabile di innovazione - ingresso gratuito. Dopo lo spettacolo supertombolaia La rassegna partecipa all'iniziativa "Libruzzo: un libro per l'Abruzzo" a vafore delle popolazioni colpite dal terremoto. Per informazioni: 0372-414160. *** Sabato 29 agosto Piadena Teatro L' opera galleggiante Terre d'Acqua 2009 Mannaggia' a mort La Compagnia "Principio Attivo teatro", con la regia di Giuseppe Semeraro, presenta l'opera "Mannaggia' a mort". Lo spettacolo inizierà alle 21.30 presso la Cascina Martinelli. Costo del biglietto d'ingresso 5 euro. Per informazioni: 347-7556898.

Oasis, ultimo concerto a Milano il 30 agosto

Il concerto italiano degli Oasis di domenica 30 agosto a Milano (ore 18), oltre ad essere l’unica tappa italiana della band, sarà anche la data conclusiva del loro tour mondiale prima dell’annunciato stop di alcuni anni per dedicarsi ad attività singole. Sarà quindi l’ultima occasione di ascoltare la band di Manchester dal vivo per tutti i fans europei. Proprio gli Oasis (nella foto) hanno scelto Milano per chiudere in bellezza i loro primi 15 anni sulle scene musicali mondiali. Amano l’Italia e i loro fans italiani, ma soprattutto adorano suonare davanti al nostro pubblico. La lication dell'atteso concerto è l’area della Fiera Milano Rho, una gran-

de arena concerti, facile da raggiungere grazie alla metropolitana, la ferrovia, il collegamento autostradale ed i parcheggi. I biglietti sono in vendita su tutti i circuiti autorizzati al prezzo di 40 euro (più i diritti di prevendita). Guidato dal chitarrista, vocalist e paroliere Noel Gallagher e dal fratello, vocalist e paroliere Liam Gallagher, quello degli Oasis è uno dei gruppi che hanno avuto maggiore successo e influenza nella società britannica e nel mondo tra quelli nati negli anni '90 nell'ambito del movimento Britpop, fino ad assurgere a vero e proprio fenomeno di costume. Sicuramente ad ascoltarli il 30 agosto ci sarà il tutto esaurito.

rivolto soprattutto agli anziani. Alla sera si riapriranno le cucine per tutti i presenti. Per l'intrattenimento serale si sta valutando se proporre un momunto musicale o se organizzare uno spettacolo teatrale dialettale. Per informazioni: 0372-626131. *** Venerdì 14 agosto crema evento XXIX TORTELLATA CREMASCA Alle ore 21.30, in piazza Aldo Moro, si svolgerà la tanto attesa "Tortellata Cremasca" con l'orchestra spettacolo di Toni Todisco. Metà degli introiti sarà devoluta in beneficenza a favore delle organizzazioni no profit del territorio cremasco. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0373-259452 31501. *** Giovedì 13 agosto cremona Incontro I Giovedì d'autore - Almeno il cappello Presso il gazebo di Piazza Roma, Andrea Vitali presenta "Almeno il cappello" (edito da Garzanti). *** Domenica 16 agosto cremona Festa Gnoccata di San Rocco Il programma dell'iniziativa prevede musica e ballo con orchestra. Appuntamento dalle 16 alle 22 presso il Centro Cascinetto in via Maffi 2. Ingresso libero (per la Gnoccata contributo 10 euro). Per ulteriori informazioni: 037222120

SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori

La montagna del non ritorno di Serafina Salvati

Gelsomino è il ragazzo prescelto dal Re dei Folletti e da una strega buona per combattere la cattiveria e le ingiustizie dell’Imperatore della Malvagità. Il Bene contro il Male quindi, con l’apparizione dell’elemento magico che, tra tante peripezie, dà a Gelsomino la forza per sconfiggere l’Imperatore, sono i protagonisti di questo racconto fantastico. Appartenente al genere narrativo più antico e universale della favola, La montagna del non ritorno è un componimento a sfondo moralistico, adatto a tutti, dai piccoli lettori agli adulti, perché : il piacere di ascoltare o leggere favole non ha né tempo né età, basta abbandonarsi alla narrazione fantastica che dà emozioni e divertimento pur nella ricchezza di significati importanti. BIOGRAFIA Serafina Salvati è nata nel 1966 a Tivoli, in provincia di Roma, dove tuttora vive. E’ sposata e ha un figlio. Conseguito il diploma magistrale ha insegnato presso scuole primarie e asili nido, dove ha potuto dare piena libertà alla sua immaginazione inventando storie sempre nuove per i bambini. Collabora con il mensile locale Notiziario Tiburtino.

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Televisione &Cinema

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Programmi televisivi da Sabato 8 a Venerdì 14 Agosto 2009

Una famiglia tutta da... scoprire

Alle falde del Kilimangiaro

omanticismo, fedeltà, humor e intrighi: il tentativo di condensare in un telefilm tutti questi elementi riesce ancora una volta agli autori di “Brothers & sisters” nella seconda stagione, in onda su Raidue. Le problematiche provocate dai rapporti tra parenti, nei quali un po’ tutti possiamo rispecchiarci, è forse la chiave del suo successo LA TRAMA Tutto ruota attorno alla famiglia Walker, un

In prima tv gli episodi del telefilm sulle vicissitudini del clan degli Walker

Una scena del telefilm. Sopra il cast al completo

raiuno

raidue

raitre

la 7

sabato 1 12.35 13.30 13.55 16.20 17.00 17.10 17.40 17.45 18.50 20.00 20.30 21.20 23.20 23.35 00.25

vero e proprio clan, composto dall matriarca Nora (Sally Field) e dai suoi figli, la ribelle Kitty (Calista Flockart), la combattiva Sarah (Rachel Griffiths), l’ombroso Tom (Balthazar Getty), il generoso e sensibile gay Kevin (Matthew Rhys), il problematico Justin (Dave Annable). Tante le questioni lasciate in sospeso nella prima stagione e che vengono approfondite nelle 16 nuove puntate del telefilm più family d’America: tra tutte, scopriamo finalmente il destino di Justin (Dave Annable) dopo la sua partenza per l’Iraq, ma anche se il rapporto tra Sarah e Joe (John Pyper-Ferguson) reggerà agli eventi della passata stagione. E, mentre una novità attende Kitty, per l’ormai mitica Nora dopo un anno di lutto è ora di fare nuovi incontri…

domenica 2 Lunedi’ 3

Questo è pochissimo, rispetto a tutto quello che una serie con un cast così vasto e complesso può offrire. Una gamma di situazioni, liti, riappacificazioni e drammi che fin dall’anno scorso ha appassionato il pubblico di Raidue. Del resto, il telefilm rappresentava una garanzia, visti gli ascolti record in America. L'EPISODIO In "Missione famiglia" (inn onda il 13 agosto), appena rientrato a Los Angeles, Jason McCallister (fratello del fidanzato di Kitty) viene invitato a cena da Kevin. Ma quest'ultimo dovrà fare i conti con la gelosia di Scotty. Nel frattempo, Nora decide di continuare a frequentare Marshall... Raidue, mercoledì ore 21.50

Martedi’ 4

Il programma è presenato ormai da anni da Licia Colò

"Alle falde del Kilimangiaro" è diventato un appuntamento ormai classico, alla scoperta delle bellezze del pianeta. Ogni settimana Licia Colò propone ai telespettatori le immagini spettacolari dei reportages esclusivi che svelano tutto su itinerari insoliti per guardare il mondo da un punto di vista non banale. In studio, voci e volti che raccontano esperienze vissute in terre vicine ed anche molto lontane da noi, per conoscere più a fondo la cultura e le tradizioni dei popoli. Protagonisti del programma sono i viaggiatori che continuano a sfidarsi

mercoledi’ 5

nello spazio dedicato ai loro reportages. Attraverso il televoto, i telespettatori da casa scelgono non solo il luogo più bello, ma anche i turisti più simpatici. Durante tutta la trasmissione, un finestra internet raccoglie appelli vari dai telespettatori e propone aggiornamenti e notizie dal mondo. Il futuro è il tema della puntata del 9 agosto. In studio alcuni giovani stilisti dell'Accademia di costume e moda di Roma, i giornalisti Federico Rampini e la libanese Joumana Haddad. Tra le mete di viaggi trattate: Dubai e New York. Raitre, domenica ore 21

giovedi’ 6

venerdi’ 7

la signora in giallo. Tf Tg 1/ tg1 sport Calcio. Inter - Lazio Quark atlante. Doc tg1 a sua immagine. Attualita' tg1 l.i.s. L'ISPETTORE DERRICK reazione a catena. Quiz Tg1 - tg1 sport SUPERVARIETA' cuori in onda. Film tg1 spec. Franchini e ingrassia l'appuntamento. attualita'

10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 15.55 16.30 16.35 18.05 19.05 20.00 20.40 21.30 23.30 00.35

ss messa - angelus recita dell'angelus linea verde estate tg1 varieta'. spec. Morandi aspettando miss italia tg1 l.i.s. la fattoria sul fiume. film l'ispettore derrick. Tf il commissario rex. Tf Tg1 - Rai Tg Sport supervarieta' provaci ancora prof3 tg1 - speciale tg1 oltremoda reloaded

11.30 11.40 13.30 14.10 15.00 17.00 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.10 23.15

tg1 telegiornale la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' un medico in famiglia 5 tg1 telegiornale/meteo le sorelle mcleod. Tf il commissario rex reazione a catena. quiz Tg1 - telegiornale supervarieta' ho sposato uno sbirro tg1 telegiornale e la chiamano estate 2009. Attualita'

11.30 11.40 13.30 14.10 15.00 16.40 17.00 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.20

tg1 / meteo la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' il maresciallo rocca cotti e mangiati tg1 telegiornale le sorelle mcleod. Tf il commissario rex. Tf reazione a catena. quiz Tg1 supervarieta'. Varieta' il commissario montalbano. film porta a porta. Attualita'

11.30 11.40 13.30 14.10 15.00 16.40 17.00 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 22.55 23.00

Tg 1/che tempo fa la signora in giallo tg1/economia verdetto finale. Attualita' il maresciallo rocca cotti e mangiati tg1 telegiornale le sorelle mcleod il commissario rex reazione a catena. quiz Tg1 calcio Svizzera - Italia tg1 telegiornale passaggio a nord ovest. doc.

10.40 11.30 11.40 13.30 14.10 15.00 16.40 17.00 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30

14° distretto. telefilm Tg 1 telegiornale la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' il maresciallo rocca cotti e mangiati tg1 telegiornale le sorellemcleod. Tf il commissario rex reazione a catena. quiz tg1 telegiornale supervarieta' superquark tg1 telegiornale

11.25 11.40 13.30 14.10 15.00 16.40 17.00 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 20.45 22.50 22.55

Tg 1/che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia verdetto finale. Attualita' il maresciallo rocca cotti e mangiati tg1 telegiornale le sorelle mc leod il commissario rex. Tf reazione a catena. quiz Tg1 telegiornale supervarieta' dear prudence. film tg1 telegiornale pianeta terra. doc.

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10.30 10.35 11.30 13.00 13.45 15.45 17.45 18.00 18.05 18.50 20.30 21.05 22.35

tg2 mattina l.is. Cartoni - art attack crimini con stile. Film tg2 giorno/motori k-park. film il commissario kress. tf piloti Sitcom tg2/meteo la peggiore settimana della nostra vita. Tf nata libera. Film tg2 notizie la promessa di un pistolero. Film life on mas. Telefilm

11.25 13.00 13.50 14.00 14.25 16.00 16.40 17.25 17.45 18.05 19.05 19.35 20.30 21.05 23.40

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13.00 13.50 14.00 14.25 16.00 16.40 17.25 17.45 18.05 18.30 19.05 19.35 20.30 21.05 23.15

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08.10 sotto i cieli del mondo 09.05 abbasso la miseria. Film 10.30 CARTONI ANIMATI 12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR 12.45 Arsenio LUPIN. Tf 14.00 tgr meteo -tg3 - pixel 15.20 Dossier odessa. Film 17.30 RAI sport 18.55 tg3 meteo - Tg Reg - tg3 20.00 blob. Varieta' 20.20 i misteri di murdoch. tf 21.05 colleral. film 23.10 Tg Regione - tg3 23.30 carter. film 01.30 fuori orario

10.30 12.10 12.25 13.25 14.00 14.30 14.50 16.25 18.00 19.00 20.00 20.20 21.00 23.25

abbasso la ricchezza. Film tg3 agenda dal mondo telecamere -okkupati passepartout Tg 3 - tgr - meteo tg3 saluteinforma toto' contro i 4. Film il segreto di agatha christie. Film ARSENIO LUPIN. tf Tg Regione - tg3 - meteo blob. Varieta' pronto elisir. att alle falde del kilimangiaro fascisti ssu marte. film

13.05 14.00 14.45 14.55 15.00 16.30 17.15 18.00 18.25 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 23.15

terra nostra Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate tg3 flash tresibonda tuffi da grandi altezze squadra speciale vienna geo magazine tg 3 meteo tg3 - tg regione blob wind at my back. telefilm un posto al sole. soap circo massimo show tg regione linea notte

09.05 11.05 13.05 14.00 14.45 15.00 16.30 17.15 18.00 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.55

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09.45 10.45 12.30 12.55 13.00 14.00 16.00 18.00 20.00 20.30 21.10 23.05 01.00

06.00 07.30 10.15 10.35 12.30 12.55 13.00 14.00 17.05 20.00 20.30 21.30 23.45 00.30 01.25

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10.20 11.25 12.30 12.55 13.00 14.00 16.05 17.10 18.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.00

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Venerdì 7 Agosto 2009

cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Adventureland • Coraline E La Porta • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue • La Rivolta Delle Ex • Obsessed • Transformers La Vendetta Del Caduto • Una Notte Da Leoni

Arena Giardino (333.3955235) • Duplicity (Sab 8) • Changeling (Dom 9) • Yes Man! (Lun 10) • Le Avventure Del Topino Desperaux (Martedì 11) • Angeli e Demoni (Mercoledì 12) • La Matassa (Giov13) • Gli amici del Bar Margherita (Ven 14) • Questioni di cuore (Sabato 15) • The Reader (Dom 16) • Gran Torino (Lun 17)

Filo (0372 411252) Riposo

Tognazzi (0372 458892) • Chiusura Estiva

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S. DARKO

Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Adventureland • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue • I Love Radio Rock • Transformers La Vendetta Del Caduto • La Rivolta Delle Ex • Una Notte Da Leoni

Prossimamente... Cosa significa il titolo S. Darko? S. sta per Samantha, la sorella minore di Donnie, interpretata da Daviegh Chase. Il sequel avrà proprio lei come protagonista. LA TRAMA Luglio 1995. Sam e Corey, due ragazze diciottenni hanno deciso di trasferirsi a Los Angeles in cerca di una vita migliore. Soprattutto Sam, poiché dalla morte di suo fratello Donnie, la famiglia è andata in pezzi. Partono quindi dalla Virginia alla volta della California, ma lungo il tragitto, mentre stanno attraversando il deserto, l’auto va in panne. Ha inizio così per entrambe un allucinante viaggio tra spazio e tempo, nella disperata ricerca di fermare l’imminente fine del mondo.

Martedì e Mercoledì Cineforum - Over 60 • Baby Mama Giovedì - Cineforum • St. Trinian's

Regia: Chris Fisher - Genere: Drammatico

CINEMA - Il regista ha lavorato veramente in uno stand di Adventureland

MOTTOLA propone un film autobiografico

Una premessa è doverosa per inquadrare la commedia: Greg Mottola, il regista di Superbad, ha effettivamente lavorato nell’estate del 1987 come responsabile di uno stand di giochi all’Adventureland di Pittsburgh, che dà il titolo al film. LA TRAMA James Brennan (Jesse Eisenberg) ha un padre alcolizzato e cerca di guadagnare qualche

soldo in attesa di poter andare alla Columbia University. James è uscito dal college ancora vergine e il grande Luna Park diventa il luogo della sua crescita in tutti i sensi. E’ li, infatti, che conosce Em Lewin (Kristen Stewart), che invece ha cercato quel lavoro solo per stare lontana dal padre che si è risposato con una donna dal carattere impossibile. LE CARATTERISTICHE Mottola, sceneggiatore del suo film, utilizza i ricordi personali e si identifica con James, con le sue incertezze, ma anche con le sue aspettative e la voglia di vita nuova. Il parco divertimenti diventa così una metafora della vita. Gli anni Ottanta stanno per finire; l’edonismo reaganiano ha prodotto una generazione di ragazzi che ha fatto dell’estetica un modo di vivere,

sabato 8

canale 5

italia 1

rete 4

domenica 9 Lunedi’ 10

Martedi’ 11

Genere: Commedia

di Greg Mottola

dove il mondo si divide nettamente tra vincenti e perdenti. I primi sono quelli che alla fine della scuola partono per esotiche vacanze in giro per il mondo o alla scoperta della Vecchia Europa; i secondi invece sono quelli a cui la vita cambia in peggio e che sono costretti a rimboccarsi le maniche per pagarsi gli studi futuri. James pensava di essere sul punto di partire, quando invece si è trovato a precipitare nel baratro di un parco dei divertimenti di provincia, tra sfigati di ogni stampo e bulli di quartiere. Accanto a lui c’è una convincente Kristen Stewart. Quello che avrebbe potuto essere l’ennesimo film sull’adolescenza, grazie anche ai due protagonisti diventa una pellicola sulla complessa e non facile ricerca della felicità possibile.

Cast: Jesse Eisenberg, Kristen Stewart, Martin Starr, Bill Hader, Kristen Wiig, Ryan Reynolds, Margarita Levieva, Josh Pais, Kevin Breznahan, Michael Zegen, Mary Birdsong, Matt Bush, Paige Howard, Alana Hixson Durata: 107 minuti Produzione: Walt Disney - Usa 2009

Una scena del film di Greg Mottola e a lato la locandina

mercoledi’ 12

giovedi’ 13

venerdi’ 14

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collateral

i fratelli grimm...

Sabato 8 - Raitre - Ore 21.05

Domenica 9 - Italia 1 - Ore 20.45

La vita di un autista di Taxi viene sconvolta in una notte: assoldato da un misterioso passeggero scoprira' di essere diventato il complice involontario di uno spietato killer.

I fratelli Will e Jack Grimm, girano per le campagne truffando i contadini con finte formule magiche ed esorcismi. Quando le autorità scoprono la farsa, i due si rifugiano in una foresta che risulterà veramente magica e abitata da una maga..

Con: Tom Cruise, Jamie Foxx, Mark Ruffalo Jada Pinkett Smith, Peter Berg.

i FILM in TV

Con: Matt Damon, Heath Ledger, M. Bellucci.

Coffee Break

Venerdì 7 Agosto 2009

LA STORIA Qualcuno sostiene che sia solo una “bufala” estiva

di Emilia Codignola

i mancava proprio la relazione amorosa dell’estate per animare il gossip di casa nostra. Meglio di così non si poteva pescare: una star di Hollywood e una ex velina alla perenne ricerca della celebrità. Ecco fatto. George Clooney ed Elisabetta Canalis pizzicati ad amoreggiare sul lago di Como.

CLOONEY - CANALIS Amore vero o finzione?

George Clooney ed Elisabetta Canalis, la coppia dell'estate

FINZIONE O REALTA’? Francamente gli italiani, sommersi dai problemi economici, sembrano meno attratti dalle storie piccanti e magari sfogliano i settimanali del genere “rosa” solo sotto l’ombrellone, sempre che possano

andare in vacanza. Comunque lo scoop amoroso ha inorgoglito il direttore di “Chi”, Alfonso Signorini, protagonista del gossip, che ha però dovuto ribattere le accuse di fotomontaggio: «Altro che foto manipolate

o posate ad uso e consumo dei fotografi – ha rivelato ai microfoni di Radio 2 -. Elisabetta Canalis e George Clooney stanno realmente vivendo una travolgente storia d’amore e i due si sono imbarcati su un aereo con destinazione Sardegna. Una villa privata fuori dagli occhi e dagli obiettivi indiscreti dei fotografi...». In effetti, su diversi blog stranieri, in queste ultime ore sono state pubblicate nuove foto che testimonierebbero passione tra i due. Più che alla Canalis, la stampa straniera è interessata a Clooney, per sapere se finalmente si accaserà, oppure continuerà a fare la vita del playboy. Nel frattempo Elisabetta si gode un bagno di popolarità, senza dover ricorrere a relazioni con calciatori oppure a servizi fotografici osé. Ma per sfondare nel mondo dello spettacolo non servirebbe qualcosa d’altro?

IL CASO Nuova scenata della top model, stavolta alle isole Eolie

Paparazzo preso a borsettate da Naomi

Colpa dell’intolleranza della modella o dell’invadenza del fotografo? Forse tutte e due ma, visti i precedenti, non è facile scagionare Naomi Campbell. Pare, infatti, che la “Venere nera” si sia scagliata contro un paparazzo che voleva violare la sua privacy.

L’ULTIMO CAPITOLO Il “fattaccio” sarebbe accaduto a Lipari, nelle Eolie, dove Naomi si trovava in compagnia del suo fidanzato, il miliardario russo Vladimir Doronin. I due hanno cenato e poi si sono incamminati verso il porto, dove era attraccata la barca del

magnate russo, quando Naomi si è accorta della presenza di un paparazzo che cercava di scattare alcune foto. Non lo avesse mai fatto. La top model ha preso la rincorsa e urlando gli si sarebbe scagliata addosso a suon di borsettate e graffiate, lasciandolo

Naomi Campbell si trovava in vacanza sull'isola di Lipari

scioccato e ferito. Risultato: medicazione all’ambulatorio e prognosi di tre giorni. Naturalmente la notizia ha fatto il giro del mondo e ha riportato agli onori (si fa per dire) della cronaca la Campbell, che da

anni vive di questa popolarità. Il problema sarà quando i paparazzi non la cercheranno più. Allora con chi se la prenderà? Quasi dimenticavo. Anche i paparazzi dovrebbero capire fin dove si possono spingere.

sportcafè

Lo sport azzurro è... donna

Alessia Filippi, oro ai mondiali di Roma

Per anni abbiamo sostenuto che le italiane non avevano la grinta necessaria per primeggiare nello sport e di riflesso anche in altri campi. Si è sempre esaltata la determinazione delle donne del nord, tedesche in primis. Come sono lontani quei tempi. Addirittura le donne hanno messo la freccia, pronte a superare l'uomo italico, definito da più di un'indagine, in netto declino. EROINE Limitandosi al campo sportivo, sono sicuramente di più le donne in copertina rispetto agli uomini. E se ai giochi olimpici di Pechino, le donne hanno mancato il pareggio (11 medaglie su 28 totali), ai mondiali di nuoto di Roma lo strapotere femminile è stato addirittura imbarazzante. Delle dieci medaglie azzurre, solo una è maschile (l'oro di Valerio Cleri nella 25 km di fondo), passata quasi inosservata rispetto ai trionfi di Federica Pellegrini e all'exploit di Alessia Filippi. Ma anche nell'atletica le carte migliori ce le giochiamo al femminile e negli sport di squadra gli uomini stanno raccogliendo solo le briciole. Per esempio, nel volley e nella pallanuoto, generose di successi e medaglie al maschile, stanno mietendo cocenti delusioni e gli ultimi trionfi sono stati regalati dalle donne. Insomma, i ragazzi italiani devono tornare a fare sport ad alto livello e non restare incollati alla sedia davanti al computer. Basterebbe prendere ad esempio Josefa Idem (guarda caso una donna, sì tedesca, ma che ha iniziato a vincere solo con la maglia azzurra), che a 48 anni parteciperà alle olimpiadi di Londra 2012 con l'entusiasmo di una ragazzina, ma con la voglia di vincere. fa

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Lo Sport

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Vanoli, esordio da brividi a Roma

Basket - E Marco Cusin gioca da veterano in Nazionale

di Giovanni Zagni

n esordio da far tremare i polsi. La Vanoli esordirà in Lega A l'11 ottobre prossimo a Roma con la Lottomatica. Una trasferta che misurerà subito lo spessore del roster di Cioppi. L'esordio casalingo è fissato per il 18 ottobre contro Cantù. SUPER CUSIN Ai colori azzurri non è bastato un grande Cusin (nei primi due quarti, poi non è più stato chiamato in causa da coach Recalcati) per domare la Francia, peraltro meritevole di aggiudicarsi questo primo scontro decisivo per un posto agli Europei di settembre in Polonia. Lungi dal voler essere critici con Recalcati, era giusto che nelle battute calde del match fossero in campo i più esperti e non il nostro super-esordiente, ma a dire il vero gli uomini Nba hanno deluso clamorosamente. Non ingannino i punti di Bellinelli, se poi i suoi avversari hanno rivoltato la gara davanti al bolognese, inguardabile in difesa. Ci autocensuriamo sulla prestazione di Bargnani, altro giocatore che avrebbe dovuto scavare buche clamorose nella difesa francese e

che invece ha fatto la figura del brutto anatroccolo. Gigli, al contrario, ha fatto pentole e coperchi, quasi a voler dire che se "il mago" è sorprendentemente nel massimo campionato del mondo, una particina da "comprimario di lusso" forse, poteva anche averla di persona. Meno complicata offensivamente la Francia, troppo bloccata e pasticciona l'Italia. Giusto dunque il referto finale che ha visto gli ospiti in vantaggio (77-80)

dopo un supplementare. A noi interessava vedere Cusin alle prese con avversari di grande spessore. Ne siamo rimasti ammirati e ciò induce a sperar bene anche in chiave campionato della Vanoli. Già, con l'incombere della Nazionale, quasi ci dimenticavamo del nostro "orticello", quello che Secondo Triboldi ed i suoi soci stanno coltivando da giugno e che potrebbe dare frutti saporiti, anche se fuori stagione, dopo la metà di ottobre.

HANNO DETTO DI LUI... La prestazione di Marco Cusin ha avuto grande risalto. Ecco il giudizio di due testate on-line. www.realbasket.it - Voto 8 a premiare l'atteggiamento professionale e senza paura, benché rilassato, di un giocatore di assoluto livello, passato per troppo tempo inosservato. Entra quasi per disperazione del ct, fa sentire i suoi chili e centimetri a Turiaf ed a Pietrus e mette anche un paio di bei canestri. Misteriosa la decisione di Recalcati di non utilizzarlo nella ripresa, preferendogli Amoroso. www.gazzetta.it - Marco Cusin, da onesto gregario in LegaDue, tiene il campo con autorità contro avversari dal pedigree molto più illustre.

Mercato ANDREA CONTI TORNA IN BIANCOBLÙ In settimana è stata coperta un'altra casella vuota, con il ritorno di Andrea Conti, già protagonista in maglia Vanoli qualche stagione fa ed ora chiamato non più a far da punta di diamante, ma da "lunga mano" della società e del coach negli allenamenti e nello spogliatoio. Un ruolo diverso dal precedente, ma siamo certi che Andrea, con l'intelligenza e la classe di sempre, saprà ricoprire in modo egregio. Un "in bocca al lupo" anche a lui. Lo merita.

ALESSANDRO PIAZZA, NUOVO PLAYMAKER

Sarà Alessandro Piazza il nuovo playmaker ad indossare la maglia della Vanoli. Classe 1987, altezza pari a 172 centimetri e un passato nella Fortitudo, con la quale ha esordito, Piazza ha già alle spalle due buone stagioni in Lega2, con Imola e Fabriano e una in Lega A con Teramo.

Calendario Lega A 2009-2010

1ª GIORNATA (A 11-10-2009 • R 31-01-2010) Lottomatica Roma-Vanoli Gruppo Triboldi 2ª GIORNATA (A 18-10-2009 • R 07-02-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Ngc Medical Cantù 3ª GIORNATA ´(A 25-10-2009 • R 14-02-2010) Carife Ferrara-Vanoli Gruppo Triboldi 4ª GIORNATA (A 01-11-2009 • R 28-02-2010) Angelico Biella-Vanoli Gruppo Triboldi 5ª GIORNATA (A 08-11-2009 • R 07-03-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Nsb Solsonico Napoli 6ª GIORNATA (A 15-11-2009 • R 14-03-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Benetton Treviso 7ª GIORNATA (A 22-11-2009 • R 21-03-2010) Pepsi Caserta-Vanoli Gruppo Triboldi 8ª GIORNATA (A 29-11-2009 • R 28-03-2010) Vanoli Gruppo Triboli-Sigma Coating Montegranaro 9ª GIORNATA (A 06-12-2009 • R 03-04-2010) Scavolini Spar Pesaro-Vanoli Gruppo Triboldi 10ª GIORNATA (A 13-12-2009 • R 14-04-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Montepaschi Siena 11ª GIORNATA (A 20-12-2009 • R 18-04-2010) Armani Jeans Milano-Vanoli Gruppo Triboldi 12ª GIORNATA (A 03-01-2010 • R 25-04-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Virtus Forza Bologna 13ª GIORNATA (A 10-01-2010 • R 02-05-2010) Banca Tercas Teramo-Vanoli Cremona 14ª GIORNATA (A 17-01-2010 • R 08-05-2010) Vanoli Gruppo Triboldi-Cimberio Varese 15ª GIORNATA (A 24-01-2010 • R 16-05-2010) Air Avellino-Vanoli Gruppo Triboldi I play off scudetto inizieranno giovedì 20 maggio e vi accederanno le prime otto della classifica (le ultime due in LegaDue). In caso di partecipazione di squadre italiane alla Final Four di Euroleague (7 e 9 maggio), la 29ª giornata della stagione regolare si disputerà giovedì 13 maggio. La Final Eight di Coppa Italia si disputerà da giovedì 18 a domenica 21 febbraio 2010.

CICLISMO - Il cremonese ha vinto la volata da campione, confermando grandi progressi

Jacopo Guarnieri, in Polonia il primo urrà tra i professionisti di Cesare Castellani

Ha dovuto attendere qualche settimana Jacopo Guarnieri per brindare al primo successo tra i professionisti, dopo l’eccellente esordio di Donoratico in cui aveva dimostrato di poter addirittura stare al pari con Alessandro Petacchi, che lo aveva preceduto a fatica sul traguardo del Gp Riva degli Etruschi. C’è voluto

Bodnar, Oss e Quinziato che lo hanno abilmente pilotato sino a duecento metri dal traguardo. Qui Jacopo ha fatto la sua sparata e per avversari, pur del calibro di Davis, Greipel e Napolitano, finiti alle sue spalle, non c’è stato niente da fare. Jacopo si è presentato sulla fettuccia d’arrivo con un paio di macchine di vantaggio sugli avversari. «Rincorrevo questo primo succes-

Jacopo Guarnieri ha colto in Polonia il primo successo tra i professionisti

qualche mese di adattamento alla nuova categoria (del resto era stato faticoso per lui anche il primo anno da dilettante, con una sola vittoria sul traguardo non certo esaltante di Stagno Lombardo) prima di esplodere in una gara di un certo valore. Alla terza tappa del Giro della Polonia, dove la Liquigas lo ha portato a vestire il ruolo di velocista di una squadra volata al servizio di Ivan Basso, Jacopo ha messo in fila tutta la concorrenza con una volata magistralmente interpretata anche grazie all’aiuto dei compagni di squadra

so da tempo – afferma Guarnieri –. Sin dalla prima tappa le sensazioni erano ottime, ma le dinamiche di corsa non mi avevano permesso di affrontare un arrivo di gruppo come volevo. Oggi, grazie anche ad una squadra superba, sono riuscito a trovare la traiettoria ed il momento migliore per lanciare lo sprint. Ora confido nelle prossime tappe: mi piacerebbe cercare la doppietta. Ad inizio stagione ho pagato il salto di categoria ed avevo bisogno di “prendere le misure” con i professionisti. Ormai mi sono sbloccato. In Polonia

ho l’opportunità di mostrare il mio valore e, di conseguenza, potermi meritare altre chance da qui al termine della stagione». Guarnieri, ricordiamolo, è approdato al professionismo con la fama del predestinato, dovuta ad una lunga serie di successi nelle categorie giovanili sia su strada che su pista (compreso un titolo Europeo nella Madison da juniors e una scorpacciata di titoli italiani in varie prove). Proprio in pista Guarnieri ha trovato modo di affinare le sue qualità di velocista e in pista ha anche colto numerose soddisfazioni, come quella di gareggiare, solo qualche settimane fa, alla sei Giorni delle Rose in coppia con quel fenomeno di Bruno Risi che fin da quando era un ragazzino considerava il suo idolo. Jacopo ha colto questo primo successo da professionista dando una gran bella lezione a tante "volpi" dello sprint già belle affermate, anticipandosi un bel regalo a dieci giorni dal suo ventiduesimo compleanno (è nato infatti il 14 agosto 1987), dopo aver già sperimentato che gli errori di gioventù a volte possono servire, visto che non appena ventiquattro ore prima il trovarsi al vento negli ultimi 300 metri non era stato sufficiente a lanciarlo verso il successo, facendolo inevitabilmente rimbalzare indietro. A questo punto si può quasi dire "ben vengano sconfitte del genere" se poi si reagisce in questo modo, in cui oltre ad una grande potenza si mette in mostra anche una certa scaltrezza. Ma veniamo alla grande volata di Jacopo. A meno tre chilometri dal traguardo è stato Ljungqvist della Saxo a dare una veemente tirata in testa, poi si è posto in testa il giovane trentino Daniel Oss, prima che Vasil Kiryienka tentasse senza esito

la frustata da finisseur, subito rintuzzato proprio da una Liquigas che con Bodnar, Quinziato e ancora Oss cercava di lanciare nel migliore dei modi Guarnieri mentre la Lampre scompariva nelle retrovie. A quel punto, superato il triangolo rosso dell'ultimo chilometro, sorgeva il dubbio sulla Liquigas: ottimo lavoro sì, ma non è mossa rischiosa lasciare un solo uomo davanti a Guarnieri quando manca ancora molto all'arrivo? Ed è qui che cambia lo scenario e la situazione diventa improvvisamente favorevole: prende decisamente in mano la situazione il Team Columbia, che decide finalmente di orchestrare il treno per Greipel. Prima Sieberg, poi Burghardt, infine Boasson Hagen, ma negli ultimi 300 metri i piani sono nuovamente scombinati, allorché Brown parte deciso a centro strada, con Greipel che tenta di lanciarsi sulla sinistra. L'azione dell'australiano si esaurisce però negli ultimi metri, tanto da relegarlo in nona posizione alla fine mentre da dietro esce prepotentemente Guarnieri, messosi saggiamente alla sua ruota, che con un'azione di invidiabile potenza, prende la testa e la mantiene fin sul traguardo, con la possibilità quindi di sfogare tutta la gioia per il primo successo tra i grandi. E intanto per Guarnieri c’è anche il terzo posto in classifica, ma con lo stesso tempo di Greipel. Ora però cominciano le salite, vedremo come sarà cavarsela già dalla quinta tappa che prevede ben otto Gran Premi della montagna.

Il programma del Ccc Arvedi DOMENICA 9 AGOSTO Poggiana di Riese Pio X (Treviso) - Classica nazionale che prevede un tracciato particolarmente impegnativo, che si sviluppa su diversi circuiti. Il primo tra Poggiana, Ramon, Loria, Riese Pio X e Poggiana (12,100 km da ripetersi 4 volte). Terminato il primo circuito, si affronterà un tratto in linea tra Poggiana, Ramon, Loria, Riese Pio X, S. Vito di Altivole, Altivole, Casella d'Asolo, Crespignaga, Maser, Forcella Mostacin, La Valle. Quindi un circuito locale di 14,500 km da ripetersi 4 volte. Nel finale i corridori toccheranno le località di La Valle, Forcella Mostacin, Maser, Crespignaga, Casella d'Asolo, Altivole, S. Vito di Altivole, Riese Pio X, Poggiana; qui inizierà l’ultimo tratto tra Poggiana, Ramon, Loria, Riese Pio X e Poggiana per un totale di 169,8 km. Partenza alle ore 13.30. Corridori in gara: Enrico Barbin, Daniele Bettinsoli, Patrick Facchini, Omar Lombardi, Salvatore Mancuso, Moreno Moser, Lorenzo Pavan e Mikhail Zaffaina.

Sport

Venerdì 7 Agosto 2009

Ciclismo: Costanzi specialista del martedì

Lo avevamo quasi previsto la scorsa settimana, dopo il successo sul traguardo di Sale. Edo Costanzi sente particolarmente l’impegno delle corse del martedì, che cominciano ad infittirsi proprio in questo periodo; dopo Sale, d'un soffio ha mancato il successo a Caselle di Sommacampagna (Verona). Per batterlo c’è voluto nientemeno che Elia Viviani, corridore di casa, ma soprattutto miglior velocista attualmente in circolazione: dieci vittorie su strada quest’anno, correlate da un paio di titoli italiani su pista (nel quartetto insieme a Guarnieri) poi nell’Americana (stavolta davanti a Jacopo)

Elia Viviani batte Edo Costanzi nello sprint

e da un campionato europeo guadagnato solo una settimana fa in Russia. E contro un Viviani di questo livello, capace di vincere contro chiunque, Costanzi ha ceduto di pochi centimetri, un colpo di reni che ha permesso al veronese di aggiudicarsi la corsa

quando probabilmente Costanzi credeva di aver già vinto. La corsa di Sommacampagna si è chiusa a quasi 46 Km orari di media e Costanzi ha ampiamente dimostrato di essere ormai in condizioni di poter reggere a qualsiasi ritmo e di essere tornato al massimo del suo rendimento e di aver ormai dimenticato il terribile incidente che lo costrinse al palo per quasi tutta la stagione. Resta da vedere se saprà mantenere la condizione (ma per ora non c’è modo di dubitarne) da qui a fine stagione. Di martedì di corsa ce ne sono ancora parecchi... C.C.

Volley: Esperia costretta a cedere i diritti Cremona dice addio alla grande pallavolo E’ proprio finita per la Esperia e per la grande pallavolo cremonese al femminile. Dopo quattro anni di esaltanti prove della squadra maggiore, arrivata lo scorso anno ad un passo dalla serie A, deve chiuder e "bottega". La società si trova costretta a cedere il proprio diritto a partecipare alla serie A2. Silvio Sassano e Tiziano Neviani, i due massimi responsabili della società, avevano tentato in ogni modo di salvare il salvabile: avevano infatti raggiunto un accordo in base al quale la squadra, pur mantenendo i propri diritti di A2, avrebbe giocato per quest’anno sul campo di Verona anziché a Cremona, in attesa di poter trovare i mezzi necessari per rimettere in piedi una squadra da far giocare a Cremo-

na. Il consiglio federale ha però respinto la richiesta di spostare la sede del sodalizio gialloblù a Verona e così l’Esperia si vedrà costretta a vendere i propri diritti, probabilmente a quella stessa Gayga Verona che si era proposta di dare una mano alla società di via Maffi. Grande rammarico da parte dei dirigenti gialloblù, soprattutto da parte di Silvio Sassano che già aveva offerto le proprie dimissione qualche mese fa. Rammarico soprattutto perché la mancata possibilità di salvezza viene proprio dalla Federazione, che dovrebbe essere invece preposta alla salvaguardia delle società proprio in un momento difficile come questo. E' davvero un peccato. C.C.

Cremo, 2 gol al Chioggia che fanno morale

Eugenio Grignani

na serata calda ma non opprimente: d’altronde l’ora era stata concordata proprio per quello. Le due squadre si affrontano agli ordini di Gianluca Benassi di Bologna, forse lontano parente di quel Memo che ha visitato per tanti anni i teatri d’Europa, ricordato in modo esplicito da Fellini nel suo “I Vitelloni”. 20.30 in punto, pronti, via! La curva di fronte ai distinti, desolatamente vuota, sembra rimpiangere tempi lontani, quando in campo, con gli altri, c’era Chiorri, magari inseguito da Maradona. Cito il Pibe, anche se preferirei ricordare Maldini e Baresi, Gentile e Cabrini, Ancelotti e Conti. Arbitri come Concetto Lo Bello e Casarin. Lo stadio sempre zeppo ad applaudire o fischiare, il “tifo” cittadino combattuto tra la squadra di casa e gli ospiti, Milan, Inter, Napoli, Juventus e, naturalmente, Sampdoria. In tribuna stampa, in alto nei nidi delle rondini (oggi riservati ai vip) colleghi come Pizzul, Ciotti, un paio di volte Brera, qui a intervistare Trapattoni,

COPPA ITALIA TIM - La squadra di Venturato è in crescita e tenta il colpaccio al secondo turno a Vicenza CREMONESE - CHIOGGIA S. 2-0 RETI: 29’ Guidetti, 13’ st Musetti CREMONESE: Paoloni; Sales, Cremonesi (43' Malacarne), A. Bianchi, G. Rossi, Gori, Fietta, Burrai, Nizzetto; Guidetti (25' st Mauri), Musetti (17' st Coda). A disposizione: Vino, Alloisio, Zanchetta, Carotti. Allenatore: Venturato. CHIOGGIA S.: Tiozzo; Regolini (37' st Severgnini), Alberto Ballarin, Stocco (8' st Vianello), Borriero; Lazzari; De Capua (1' st. Doria), Alessandro Ballarin, Romero; Rizzi, Nodari. A disposizione: L. Boscolo, Ranzato Varisco, Zanon, D. Boscolo. Allenatore: Renica. ARBITRO: Benassi di Bologna. Una fase di gioco di Cremonese - Chioggia Sottomarina

Sacchi, Simoni. Fra i distinti Bisteccone Galeazzi e la Rai con le telecamere. Alviero Chiorri, sette anni alla Samp di Mantovani Sr. (una sola parentesi al Bologna nell’81-82), poi otto campionati nella Cremo di Luzzara. In Italia quasi avanguardia dei giocatori d’oltre confine, come Falcao, Briegel, Zico, Platini, Boniek. Qualcuno tra le nuove leve stampate o parlate ci mette dentro anche Vierchowod, ignorando che è nato vicino a Bergamo, figlio di un russo che vendeva angurie a Lovere sul lago d’Iseo (poi ha

comperato un negozio frutta-verdura, si è sposato ecc.). Roberto Venturato probabilmente ignora una buona parte di questi particolari, ma ciò non limita il suo lavoro di allenatore. Lui parla poco, preferisce far parlare i risultati che oggi gli danno ragione. La Cremonese si è presentata allo Zini in mutande rosse: il che ha favorito il mio pronostico, più facile di quanto ottenuto dai suoi ragazzi sul campo, al di sopra del risultato. Avevo visto come tutti il lento procedere

della squadra sul finire del campionato scorso. L’ho rivista a Brentonico contro l’Atalanta, una signora squadra di A. Allo Zini ha giocato una buona Cremo, al di sopra dei due gol di Guidetti e Musetti. Gli attaccanti non segnano se non ricevono palloni dal centro campo. A Coda è mancato l’appoggio finale di Carotti, prezioso nelle ultime gare, forse risparmiato per Vicenza. In sala stampa ho salutato il signor Venturato e gli ho chiesto della prossima trasferta di Coppa: ho persino astrologato di un pareg-

BOCCE

gio d’onore . Risposta: «Se pareggiamo siamo fuori…», come io non lo sapessi. Invece, mi auguro di essere fuori dalla Tim il più presto possibile perché oggi non è alla nostra portata, secondo me è meglio concentrarsi sul campionato, senza tante balle. Ho spiegato all’editore perché preferisco un pareggio vicentino: se si vince non vengo licenziato in tronco, idem in caso contrario, perché ho azzeccato il pronostico e posso restare, con i colleghi, a cassetta di questo birroccio. Attendo fiducioso.

Roberto Antonini e Maurizio Mussini splendidi protagonisti nella gara regionale di Cicognolo

A Soresina successi di Guglieri e Pelizzi di Massimo Malfatto

Dalla canottieri Bissolati al centro sportivo Fadigati lo spettacolo continua: a tredici giorni dalla fantastica “Fanino” il boccismo cremonese ha vissuto un’altra splendida serata della sfera sintetica con la finale del 1°trofeo mostarde Luccini e 3° memorial Pugnetti Mario. Ottimo il livello del gioco, pubblico straripante durante la fase finale, copiosi premi degni di una gara nazionale, mega-rinfresco conclusivo: questo in sintesi la Regionale organizzata alla grande dalla bocciofila di Cicognolo e curata nei minimi particolari da Gilberto Ripari e soci. Nella categoria A/B sugli scudi Roberto Antonini e

Antonini e Mussini, vincitori a Cicognolo

Maurizio Mussini. I blasonati bocciofili s’imponevano nei quarti sui beniamini di casa Ferrari-Gualazzi (12-6), in semifinale superavano abbastanza agevolmente Signorini-Sabattoli (12-7) e nel match decisivo avevano la meglio sui pur bravi Alfredo Bellini ed Alessandro Furregoni

con il punteggio di 12-4. Si parla “straniero” anche nella categoria C/D grazie al successo dei piacentini Fausto Inzani e Fausto Pagani che in finale superavano i soresinesi Emanuele Pianta e Dante Pietrobelli per 12-9. Precisa la direzione di gara di Ennio Clementi.

GUGLIERI OK - Sulle corsie del bocciodromo di Soresina ottimo successo ha riscosso il 6° Memorial Papà Angelo, gara individuale (con due finali) organizzata dalla bocciofila Tranquillo. Nella categoria A/B (72 iscritti) splendida prova di forza di Paolo Guglieri. L’estroso portacolori della canottieri Flora si sbarazzava nei quarti di Giu-

liano Galantini (12-4) ed in semifinale superava il compagno di società Pierangelo Scandelli per 127. In finale approdava anche il soresinese Vittorio Raccagni che nei quarti s’imponeva su Maurizio Amarossi (12-10) ed in semifinale aveva la meglio agevolmente sul bravo Giancarlo Tosi con il punteggio di 12-2. Match di finale a senso unico,

CLASSIFICA GENERALE 3° Memorial Pugnetti Mario 1° Inzani-Pagani (Arquatese PC) 2° Pianta-Pietrobelli (Tranquillo) 3° Vicardi-Antoniazzi (Pizzighettonese) 4° Fanfoni-Ferrari (Can. Bissolati)

• La sfida Vicenza-Cremonese si gioca domenica 9 agosto alle 20.45 allo stadio "Romeo Menti". La vincente affronta al terzo turno (sabato 15 agosto) il Catania. • I biglietti del settore ospiti per assistere alla gara sono disponibili da giovedi 6 agosto al prezzo di 7 euro + 0,50 euro di diritti di prevendita, presso i seguenti punti vendita di città e provincia: Smoke 13 in via Griffini 10 a Crema - Bar Al Ranch in via Persico 22 a Cremona - Interattive in via Bordigallo 13 a Cremona - Iper Cremona in via Berlinguer a Gadesco P. D. - Media World sulla SS per Mantova a Gadesco P. D. Ricordiamo che i tagliandi sono nominativi e pertanto l’acquisto è subordinato all’esibizione di un documento di identità. • Il Vicenza, reduce da un discreto campionato di serie B, dopo la partenza di Gregucci si è affidato a Rolando Maran, ex tecnico della Triestina. Si chiamano Fabiano Lima Rodrigues, difensore del '79 e Gianluca Litteri, attaccante dell'88 gli ultimi acquisti dei biancorossi.

CLASSIFICA GENERALE 1° Trofeo mostarde Luccini 1° Antonini-Mussini

(Rinascita MP Filtri)

2° Furregoni-Bellini

(CASC)

3° Signorini M.-Sabattoli 4° Ferrari-Gregori 5° Gualazzi-Ferrari 6° Boselli-Bongiorni 7° Zinetti-Scandelli 8° Coruzzi-Contini troppo il divario tecnico tra i due giocatori e netto successo di Guglieri su Raccagni per 12-1. Nella categoria C/D (96 iscritti) è stato Gabriele Pelizzi il grande protagonista. Il portacolori del “Fadigati” superava nei quarti il “ferroviere” Daniele Biazzi (12-3) ed in semifinale s’imponeva sul pizzighettonese Luigi Cipelletti per 12-7. Nella parte bassa del tabellone

(Mollificio BS) (CASC) (Fadigati) (CASC) (Can.Flora) (Audace PR) in evidenza il beniamino di casa Mario Villaschi che approdava in finale superando il bissolatino Bruno Signaroldi per 1211. Finale molto equilibrata, giocata punto a punto, dove la spuntava Pelizzi su Villaschi per 12-10. Ha diretto la gara Annibale Barbisotti coadiuvato dagli arbitri di finale Massimo Barbisotti e Battista Filini, perfetta l’organizzazione.

Cucina

Venerdì 7 Agostoo 2009

Gastronomia italiana

van Aelst Natura morta su un tavolo con vasi preziosi frutta e un fagiano particolare, 1683 - 1684

Le ricette gustose alla portata di tutti

Il menù della settimana

Antipasto: Radicchio con Primo piatto: Bucatini vongole salsa di gorgonzola e finocchietto Difficoltà media Tempo 20 minuti - Per 4 personA

Ingredienti: • 1 kg di radicchio trevigiano • 250 cl di panna • 100 g di gorgonzola

• sale • pepe • prezzemolo

Difficoltà media - Tempo 30 minuti - Per 4 persone Ingredienti: • 350 g di bucatini • 700 g di vongole • cipolla rossa • 1 spicchio di aglio • 1 rametto di prezzemolo preparazione • Immergete le arselle in una terrina con acqua fredda per alcune ore così facendo si spurgano della sabbia. • Sbucciate l'aglio, lavate il prezzemolo e il finocchietto; tagliate la buccia di limone a listelle. • Scolate le arselle, mettetele in una padella, aggiungendo l'aglio, un rametto di prezzemolo e il vino; fatele aprire su fuoco moderato con tegame coperto scuotendo di tanto

preparazione • Lavate bene e tagliate il radicchio a strisce. • Mettetelo sulla griglia con un po' d'olio, sale e pepe.

• Cuocete la panna ed il gorgonzola finché la salsa si restringe, quindi salate. • Mettete il radicchio sul piatto di portata e cospargertelo con la salsa ed il prezzemolo tritato.

• olio extravergine d'oliva • 2 rametti di finocchietto selvatico • scorza di limone • vino vermentino • sale in tanto il recipiente. • Togliete il tegame dal fuoco, staccate alcuni molluschi dalle valve ( ma non tutti alcune vongole lasciatele con il guscio) e raccoglieteli in una terrina; filtrate il liquido di cottura e mettetelo da parte. • In una pentola portate a ebollizione abbondante acqua, salatela e buttate la pasta; cinque minuti prima del termine della cottura unite il finocchietto spezzettato e le bucce di limone. • In un tegame con l'olio fate appassire la cipolla sbucciata e tritata finemente, senza lasciarla colorire; unite le vongole (anche quelle con il guscio), aggiungete il liquido di cottura filtrato e fate scaldare il tutto. • Scolate la pasta al dente, versatela nel tegame con le vongole e fatela insaporire; cospargete con il prezzemolo rimasto, lavato e tritato.

Dessert: Cicerchiata (dolce abruzzese) Difficoltà difficile - Tempo 50 minuti Per 5 persone Ingredienti: • 240 g di farina • 20 g di burro • 20 g di zucchero • 2 uova • 1 cucchiaio vino bianco secco preparazione • Impastate la farina con le uova, il burro e lo zucchero aggiungendo il cucchiaio di vino bianco. • Modellate l’impasto in bastoncini e tagliate a gnocchetti Arrotolate con la mano ciascun gnocchetto fino ad ottenere delle palline grandi come i ceci. • Friggete le palline in olio bollente e scolate bene Caramellate zucchero e miele.

• 100 g di zucchero (per il caramello) • 100 g di miele • olio di oliva extravergine • frutta candìta • Appena saranno dorati versate le palline così preparate e amalgamate bene mescolando velocemente. • A preparazione ultimata ponete il tutto sul piatto di portata dandogli la forma di ciambella. • Guarnite la cicerchiata con frutta candita o, a piacere, con confettini multicolori.

Secondo piatto: Zucchine ripiene alla genovese Difficoltà media - Tempo 50 minuti Per 6 persone Ingredienti: • 1 kg di zucchine • 1 kg di cipolla • 1 kg di peperoni • 4 etti di ricotta • 2 panini panini • 2 ettidi prosciutto cotto

• 2 etti grana padano • 10 uova • 2 spicchi d’aglio • maggiorana • prezzemolo • sale

preparazione • Tagliate le zucchine a metà scegliendole più o meno della stessa misura, sui 10 cm. circa di lunghezza.. • Metteteli in acqua bollente e salata e lasciate cuocere per 10 minuti. Colateli, fateli raffreddare e, con la punta di un cucchiaino da caffè,toglete delicatamente la parte interna che verrà in seguito aggiunta al ripieno. • Prendete le cipolle e affettatele a forma di rondelle mentre i peperoni tagliateli a

forma più o meno quadrata. Preparate quindi il ripieno con uova, ricotta, cotto, formaggio, mollica di pane bagnata nel latte, sale, pepe. • Aggiungete la parte interna delle zucchine e frullate il tutto e andate a riempire le zucchine, le cipolle e i peperoni. • Disponete il tuttoi su una teglia unta d'olio, spennellate con uovo sbattuto, spolverate con pane grattuggiato e mettete in forno a 180° per venti minuti.

La Bottiglia

Vermentino di sardegna Cantina del Vermentino – Monti Vermentino Nord -Est

Un ottimo Vermentino della Gallura da vitigni situati a 400 metri sul livello del mare. 100% uve vermentino a vinificazione con fermentazione a temperatura controllata. Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Bouquet con leggero sentore di mandorla amara. Il gusto è asciutto. Da abbinare a crostacei e frutti di mare. Temperatura di servizio 7-8°