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PICCOLO Giornale di Cremona
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Anno IX • n° 34 • VENERDI’ 5 SETTEMBRE 2008
Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio
BELUZZI, COME SARA' LA SUA CREMONA
Una città trasparente con i propri cittadini, che sappia attirare gli investitori privati, che sia soprattutto sicura. Le primarie? Il giudice sostiene di non avere alcuna difficoltà ad affrontare l'attuale sindaco Gian Carlo Corada, che stima molto a livello personale. Certo, è un personaggio determinato
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IO SINDACO, TU SINDACI, EGLI SINDACA.
Edilzia pubblica
Stangata sugli affitti delle case comunali a pagina 4
Concorsi
Finali di Miss Italia: Eleonora Busi ci riprova ▲
ECCO LA MAPPA DEGLI AUTOVELOX Per favorire una guida prudente e diminuire gli incidenti stradali la polizia municipale ha diffuso la mappa dei radar anti velocità sulle strade cittadine. La situazione sul fronte della sicurezza è infatti preoccupante, sono state scoperte ancora gare clandestine in auto
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Cerchi casa? Alcune proposte scelte per voi ▲
sibile candidato, che ultimamente godeva di maggior attenzione, era Andrea Pasquali (Giovani Industriali), candidatura tramontata forse già al momento in cui, lui stesso, e alcuni associati alla categoria hanno storto il naso. La ricerca da parte del centrodestra di un nome autorevole, di spessore e convincente, sembra indirizzarsi, al momento, verso una donna. Perché no? Benvenga una sindaca purché competente. La signora Adriana Conti Rinaldi, alla quale Forza Italia ha chiesto la disponibilità a candidarsi, ha gentilmente e cortesemente rifiutato. L’auspicio è che si faccia in fretta a individuare i candidati, in modo che i cittadini possano conoscere e confrontare, soprattutto, i programmi; scegliere l’uomo o la donna idonei a metterli in pratica e governare il civico convivere con tutto quello che ne consegue. Si tratta di una scelta importante per la Città, che tutti riguarda e coinvolge. Aldemario Bentini
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lezioni primarie del PD? Il sindaco Gian Carlo Corada, per il momento non scioglie la riserva, e tiene in apprensione una parte del vertice del Partito Democratico. Per alcuni la speranza è che il ritorno, dalle ferie agostane dell’ On. Luciano Pizzetti, sereno e rilassato, possa convincere l’attuale primo cittadino a desistere dall’autocandidarsi, e persuaderlo a posizionarsi, invece, alla “guida del processo di rinnovamento”. Il candidato ufficiale Pierpaolo Beluzzi dice la sua, anche se è probabilmente turbato da tanto inaspettato can-can. Sta meditando. Il rischio è che anche lui inizi a sospettare che possa essere più facile vincere le elezioni amministrative piuttosto che la democratica tenzone con il sindaco uscente. Le primarie: tutti le vogliono, ma per tutti è meglio evitarle. Dall’altra sponda, per adesso, nessun squillo di tromba. Nomi tanti ma niente di concreto. Il pos-
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Agribenessere: la Coldiretti di Cremona promuove nelle scuole uno stile di vita sano - A pagina 11
Cronaca
Venerdì 5 Settembre 2008
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Alloni: «Basta con le speculazioni edilizie fatte per ottenere le agevolazioni fiscali»
19 poli industriali sul territorio Con il Daissil individuate le zone idonee. Finanziamenti regionali in base alla programmazione
E'
di Laura Bosio
Cremona punta sull'industria, ma in modo razionale. Sono infatti 19 i poli industriali individuati su tutto il territorio provinciale, che porteranno il nostro territorio ad avere una distribuzione razionalizzata del comparto industriale. «Lo scopo è duplice» spiega il vice presidente della Provincia Agostino Alloni. «Innanzitutto fare una programmazione su ampia scala, da qui al 2012, per avere un'idea di dove potrebbero essere collocati. Detto questo, si vuole ottenere una forma di sviluppo sostenibile, ossia l'individuazione delle aree che abbiano le caratteristiche migliori dal punto di vista delle infrastrutture, dei servizi e dell'ambiente. Inoltre ci si impegna a non realizzare altre aree industriali finché non sono state riempite queste». In questo modo anche la pro-
industriale lombardo (Daissil), che è stato illustrato nei giorni scorsi alle commissioni territorio e attività produttive riunite in seduta congiunta. In sostanza la Regione finanzia la
Il piano ha validità fino al 2012 realizzazione o il completamento di aree industriali, in modo da abbattere i costi di urbanizzazione, non più “a pioggia”, ma sulla base di una programmazione, appunto il Daissil, che viene dalle singole province. «In questo modo si eviteranno le speculazioni edilizie ai soli fini di avere le agevolazioni fiscali» precisa Alloni, «come accade sul Cremasco, dove vi sono moltissimi capannoni abbandonati». Per la stessa stesura del do-
«Come il resto della maggioranza, noi troviamo importante sostenere un progetto che imponga di evitare un eccessivo consumo del suolo» dichiara Andrea Ladina, capogruppo dei Verdi in consiglio provinciale e presidente della commissione ambiente. «Vi sono alcuni punti imAndrea Ladina portanti da non dimenticare. Innanzitutto la valorizzazione delle aree dismesse. Bisogna poi evitare che i comuni continuino a fare di testa propria, senza seguire i progetti delle aree sovracomunali. E' inoltre importante che attorno alle aree industriali si realizzino dei corridoi di salvaguardia, che le dividano nettamente dalle zone residenziali (con almeno un chilometro di distanza tra le due).
cumento cremonese, che comporta analisi socio economiche, analisi Swat, consultazione delle parti sociali, coinvolgimento degli enti locali, fino alla definizione delle schede progetto, è stato chie-
Per la Vostra pubblicità su
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Castelleone Pizzighettone-Tencara
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Cremona (Ca' de Berenzani e Porto Canale)
Romanengo-Offanengo Cappella Cantone-Soresina
Casalbuttano Olmeneta-Corte de' Frati
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Cicognolo
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Pessina Cremonese
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Sospiro-Cella Dati S. Giovanni in Croce - Solarolo Rainerio
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Piadena-Drizzona
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Calvatone-Tornata
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Motta Baluffi-Scandolara Ravara
La mappa dei poli industriali della provincia
sto un contributo regionale di 100mila euro, la metà del costo. «Lo stato di avanzamento dei progetti è diversificato. C'è, ad esempio, il progetto Oriolo due, della Fornace, per il quale abbiamo già sottoscritto la convenzione» spiega il vice presidente. «A Tornata e Calvatone si è già in stato avanzato, mentre per il polo Tencara (Pizzighettone) e quello Castelleone si sta lavorando sulla convenzione». I lotti hanno dimensioni che vanno dai 150mila metri quadrati fino a 1.300.000 mq. Il Daissil relativo alla provincia di Cremona si pone quindi l’obiettivo di razionalizzare gli interventi per lo sviluppo delle aree produttive industriali. In altre parole, di rendere operativo il principio del risparmio di territorio individuando una serie di poli per insediamenti produttivi sovracomunali o di interesse provinciale, lasciando ai Comuni che aderiscono ai conseguenti accordi limitate capacità di espansione sul proprio territorio per insediamenti “endogeni”, rivolti cioè a unità produttive di piccole dimensioni provenienti dai comuni stessi. In questo modo si facilita l’accesso ai contributi regionali. I poli produttivi individuati dal documento sono divisi fra poli di interesse sovracomunali e di interesse provinciale, come
0372.43.54.74 Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
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Settimanale di informazione
Soncino
Crema-Bagnolo Cremasco
«Evitare l'eccessivo consumo del suolo»
vincia di Cremona potrà accedere ai finanziamenti regionali per la realizzazione o il completamento di aree industriali. Tutto ciò è possibile grazie al Documento di analisi e indirizzo per lo sviluppo del sistema
Pianengo-Sergnano
casaletto vaprio
Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 4 Settembre ore 24,00
quello di Tencara, del porto canale, di Ca’ de’ Berenzani, e indicandone lo stato di attuazione, da quelli solo programmati fino a quelli in fase di completamento con necessità di ampliamento. Sono troppi 19 poli per il nostro territorio? «E’ necessario tenere conto» ha spiegato l’assessore Agostino Savoldi, «che il piano ha validità fino al 2012 e si è voluto dare la possibilità anche ai Comuni che stanno cominciando solo ora a programmare di non re-
stare esclusi». Maurizio Rossi, dirigente del settore Territorio, ha spiegato che il Daissil è fortemente legato al Piano territoriale di coordinamento (Ptcp), nel quale sono state analizzate le esigenze comune per comune, le aree dismesse o “in sonno”, cioè destinate a insediamenti ma non utilizzate da lungo tempo perché poco appetibili. Ciò ha comportato una riduzione di fatto per circa un milione di metri quadrati. La direttrice di Reindustria
Alessandra Ginelli ha spiegato che l’obiettivo è di valorizzare le specificità produttive del territorio, razionalizzando le superfici per insediamenti esogeni ma anche stimolando insediamenti compatibili con le filiere già presenti nei singoli territori. Accordi specifici con la Camera di commercio e le associazioni imprenditoriali faciliteranno, attraverso l’utilizzo dei siti internet, il marketing territoriale per la promozione e la vendita delle aree.
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Cronaca
Venerdì 5 Settembre 2008
Come nelle più nere previsioni, i rincari arrivano fino a 123 euro al mese. Comune: «Non è colpa nostra»
Case comunali, cala la scure degli affitti
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opo tanto parlarne, la stangata arriva, pesante come un macigno. Si giungerà a rincari degli affitti fino a poco più di 100 euro, esattamente a 123 euro al mese. «ma si tratta di un unico nucleo famigliare» ha spiegato l'assessore Maura Ruggeri. «voglio sottolineare che questi aumenti non dipendono da noi, come sottolineato più volte, ma dall'applicazione della legge regionale». Si parla pur sempre di rincari, anche se contenuti, per i residenti delle case sociali del Comune. «Dopo aver spedito una prima lettera» ha aggiunto l'assessore «durante òla riunione di giunta abbiamo deciso di inviare a tutti gli inquilini una lettera per
menti: il valore dell’immobile occupato, il cosiddetto valore locativo definito secondo parametri convenzionali fissati dalla Regione e la situazione economica del nucleo familiare aggiornata in base all’Isee. Gli inquilini sono suddivisi in 4 aree: area della protezione per i redditi Isee fino a 9mila euro, area accesso Isee da 9mila a 14mila euro, area permanenza Isee da 14mila a 28mila euro, area decadenza Isee oltre 28mila. L’affitto varia in relazione alla collocazione degli inquilini nelle 4 aree. Entro il mese di settembre gli inquilini riceveranno il nuovo canone riferito al mese di luglio 2008. Per il periodo pregresso (dal gennaio al luglio 2008) per il quale ha è già stato corrisposto un importo provvisorio calcolato
20,01 50,00
50,01 100,00
Protocollo d'intesa per il Centro restauro
L'assessore Maura Ruggeri
alcuni potranno avere anche una diminuzione, in ogni caso l’inquilino potrà verificare il nuovo canone sul foglio di
100,01 150,00
150,01 oltre 200,00 200
fino a
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da
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20,00
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PERMANENZA 7.69%
32.69%
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PROTEZIONE
67.13%
32.87%
0.00%
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ACCESSO
11.63%
56.98%
31.40%
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TOTALE
39.15%
40.21%
19.93%
0.71%
0.00%
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Le percentuali dei nuclei famigliari interessate dagli aumenti, divisi per aree e fasce d’aumento
spiegare loro come cambierà il canone di affitto». La nuova legge regionale, infatti, ha cambiato completamente i criteri per il calcolo dei canoni che sono aggiornati sulla base di due ele-
sulla base dei vecchi criteri, il necessario conguaglio, se dovuto, vedrà una adeguata rateizzazione che avrà una minima incidenza sugli importi. Non tutti gli inquilini infatti avranno un aumento,
calcolo che verrà inviato con i nuovi importi. Il calcolo degli affitti ha comunque tenuto conto degli indirizzi espressi dalla giunta comunale che, preoccupata per la sostenibilità dei nuovi canoni, ha
utilizzato tutti i margini d’intervento consentiti dalla legge al livello locale per ottenere un effetto di calmierazione degli aumenti. L’amministrazione comunale si è impegnata inoltre a tenere un monitoraggio costante sulla prima applicazione della legge ed a segnalare gli esiti alla Regione Lombardia. L’Assessorato Maura Ruggeri ha anche detto che organizzerà una serie di incontri con gli inquilini per illustrare i nuovi canoni, secondo un calendario che verrà successivamente comunicato. Il sindaco Corada intervendo ha sottolineato che «il giudizio politico sull'operato della giunta regionale è negativo, noi abbiamo fatto tutte le possibili attenuazioni e ridotto i danni».
La Giunta Comunale, nell’ambito del protocollo d’intesa con l’Opificio delle pietre dure di Firenze, per il Centro nazionale del restauro degli strumenti musicali di Palazzo Pallavicino, ha deciso i nominativi degli esperti da mettere a disposizione che affiancheranno quelli già indicati dall’istituto fiorentino (che sono: Marco Ciatti, direttore e coordinatore del settore dipinti su tela e tavola e del Servizio di climatologia; Daniela Pinna, direttore e coordinatore del laboratori scientifici, Ciro Castelli, capotecnico restauratore, specializzato nel campo dei supporti lignei). Per il Comune di Cremona sono stati indicati i seguenti nominativi: Vincenzo Filippini, soggetto responsabile del Comune di Cremona per l’Accordo di programma; Ivana Iotta, direttore del settore affari culturali e museali e del sistema museale; Ruggero Carletti, direttore settore programmazione direzione lavori e servizi cimiteriali; Fausto Cacciatori, esperto in materie liuterie e liutaio professionista. Il protocollo d'intesa è finalizzato ad ottenere una consulenza altamente qualificata sulle forniture per il funzionamento del Centro nazionale per il restauro e la
conservazione di strumenti musicali, e sull'avvio delle attività di formazione, documentazione e divulgazione scientifica del Centro stesso. Una decisione frutto di un'intesa istituzionale di programma tra il Governo centrale e la Regione Lombardia. L'Opificio delle Pietre Dure e il Comune di Cremona si sono accordati per collaborare, per un periodo di tre anni, al raggiungimento delle finalità del Centro relative a diagnostica e restauro, documentazione sul restauro, formazione ed aggiornamento, ricerca e divulgazione scientifica, individuando di comune accordo le priorità d'intervento per l'attivazione di queste funzioni. Il Comune di Cremona si impegna a individuare le professionalità di riferimento per la concreta realizzazione delle finalità del Centro, a finanziare la copertura delle spese. L'Opificio si impegna a garantire la consulenza scientifica per l'avvio, lo sviluppo ed il raggiungimento delle finalità del Centro, a prestare la collaborazione e l'assistenza di propri esperti qualificati, individuando le professionalità di riferimento per la concreta realizzazione delle finalità del Centro.
Cronaca
Venerdì 5 Settembre 2008
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Pier Paolo Beluzzi: «Serve una maggior comunicazione ai cittadini e la creazione di una rete di servizi»
«Ecco la Cremona che io vorrei...»
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di Laura Bosio
alma e competenza traspaiono dalle sue parole: il magistrato Pierpaolo Beluzzi, proposto dalla dirigenza del Pd come possibile candidato sindaco, si appresta ad affrontare con estrema serenità le primarie del partito. «Non vedo alcuna polemica, ma solo un dibattito acceso, che riguarda un percorso di democrazia interna di un partito che vuole rinnovarsi. E' giusto che sia così, perché prese di posizione e valutazioni portano a un percorso di rinnovamento». Cosa intende per innovazione? «E' una questione di metodo. Ci vuole un diverso approccio alla città. Innanzitutto bisogna individuare la domanda del cittadino, e da essa creare una struttura di servizi strutturati “dal basso verso l'alto”. In sostanza, quindi, bisogna innovare la macchina amministrativa, individuando i problemi concreti, e fornendo una risposta immediata. Gli strumenti necessari per fare ciò ci sono tutti. Serve una maggior circolazione delle informazione, servizi più organizzati, far si che le informazini entrino ed escano da palazzo comunale in modo che il cittadino possa interagire nel-
Il magistrato Pierpaolo Beluzzi
la programmazione. Insomma, esistono i cardino fondamentali perché la macchina amministrativa funzioni in modo ottimale». Attualmente quali sono i problemi che si riscontrano nella macchina amministrativa? «Occorre recuperare un'efficienza di risposta, con l'ottimizzazione delle risorse disponibili, che purtroppo sono scarse, e tenderanno ad esserlo sempre più. Dunque è importante integrare il maggior numero di servizi. Anche l'informazione deve circolare di più, questo è un punto focale. I cittadini hanno diritto ad essere informati su tutto quel che accade». Qual'è la Cremona che lei vorrebbe? «Una città da costruire insieme alla cittadinanza stessa.
Vorrei innanzitutto una maggior coesione sociale, e un rinsaldamento dei rapporti tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Vorrei riuscire a far si che venga a crearsi una rete di servizi unificata, tra tutti coloro che li erogano, enti pubblici e parti sociali. In questo modo si potrà avere un'uniformità nelle risposte. E' poi importante che si continui a portare avanti, come già viene fatto ora, un percorso di sviluppo culturale della città, sfruttando le tecnologie disponibili. Cremona dovrà essere una città che si apre, creando la possibilità di attivare risorse pubbliche e private. Voglio che gli investitori abbiano desiderio di investire nella nostra città, e quindi dobbiamo creare i presupposti perché questo accada». E sul tema sicurezza? «Quello è un discorso che mi sta particolarmente a cuore, visto il lavoro che faccio. Bisogna far si che la percezione di sicurezza dei cittadini sia effettivamente quella reale. E con sicurezza non intendo solo la lotta al crimine, ma anche la sicurezza sul e del posto di lavoro. Per quanto riguarda i
problemi di delinquenza, il Comune non deve sovrapporsi agli organi di polizia. Deve piuttosto, ascoltando le indicazioni delle autorità preposte, che lavorano veramente bene, lo dico per esperienza diretta, cercare di migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi». In che modo si pone nei confronti del sindaco Corada, che forse sarà suo rivale alle primarie? «Tra me e Gian Carlo c'è un grandissimo rispetto, dal punto di vista personale ed umano, e questa è la cosa più importante. A livello politico è importante che sia la gente a fare la propria scelta. Noi proponiamo un discorso di innovazioni, perché riteniamo che i tempi siano maturi. Si valuterà se ci sono i presupposti per questa cosa, e se io, con la mia esperienza, possa essere utile alla città. Il tutto senza rivalità ne polemica. I cittadini devono poter scegliere quello che meglio rispecchi le loro esigenze, nella maniera più democratica possibile. La cosa importante è che ci sia la voglia di mettersi in gioco e la disponibilità di essere al servizio della cittadinanza». Sua moglie è politicamente collocata dalla parte opposta: questo vi crea problemi? «Assolutamente no. Tra noi c'è il massimo rispetto delle rispettive posizioni».
novita'
E ora il Piccolo sbarca anche a Crema
Il Piccolo si arricchisce con la nuova edizione di Crema. Il Piccolo Giornale del Cremasco, questo è il nome del nuovo settimanale in distribuzione dal 5 settembre a Crema e in alcuni paesi limitrofi tra i quali: Castelleone, Spino d’Adda, Bagnolo, Rivolta, Offanengo, Pianengo, Romanengo, Pandino, Vaiano, Sergnano, Madignano ed altri. Il nuovo settimanale, trentasei pagine di cui sedici a colori, distribuito gratuitamente presso molte attività commerciali, per l’elevato numero di copie distribuite, si colloca tra i mezzi d’informazione più diffusi nel territorio. Molte sono le pagine dedicate alla Città, con notizie di cronaca, attualità, sport, approfondimenti e pagine di servizio. Nei giorni scorsi la redazione del settimanale, ha lavorato alacremente, nei nuovi uffici di Piazza Premoli, per produrre il primo numero, nei tempi previsti. L’impaginazione e la pre-stampa rimangono a Cremona presso la sede di via San Bernardo, la stampa è affidata alle rotative della SEL, Società Editoriale Lombarda, di via De Berenzani. Il Piccolo Giornale del Cremasco parte con l’ambizione di diventare voce dei cittadini ma anche delle forze produttive e di tutti coloro che puntano a una crescita economica e a un rilancio del territorio in grado di gestire i cambiamenti e le opportunità dei prossimi anni. Il Giornale sarà particolarmente sensibile verso coloro che in ogni campo ( culturale, sociale, sportivo ecc) avranno fantasia e idee forti per contribuire alla crescita del Cremasco. Tra i messaggi di auguri, pervenuti al Piccolo del Cremasco, particolarmente gradito quello del Presidente della Provincia Giuseppe Torchio e del sindaco di Crema Bruno Bruttomesso.
Attesa per il faccia a faccia tra Luciano Pizzetti e Gian Carlo Corada
L’atteso faccia faccia tra Luciano Pizzetti e Gian Carlo Corada è in programma per sabato, quando il parlamentare rientrerà dalla sua vacanza all’Isola d’Elba. I due politici si ritroveranno proprio per confrontarsi sul rinnovamento e sull’eventuale scesa in campo di Corada alle primarie. Sul piatto il Pd, come sempre dichiarato dallo stesso Fanti, segretario provinciale del partito, nessun tipo di scambio e nessuna promessa. C’è attesa per questo incontro, che potrebbe anche cambiare le carte in tavola. Anche se in tanti vicini al primo cittadino, danno per scontato che Corada si giochi il tutto per tutto e si candidi alle primarie. Ma ricostruiamo quello che è avvenuto in questi giorni, su incontri informali, di cose dette tra i vertici del Pd e il primo cittadino. Secondo la verità del segretario provinciale del Pd Mauro Fanti, il sindaco Corada sapeva del rinnovamento da mesi. Si sono susseguiti tutta una serie di incontri tra lui e il segretario provinciale cittadino Mauro Fanti, in cui si è parlato di rinnovamento. Corada dunque sapeva del progetto per una nuova candidatura ed aveva anche accettato. Mauro Fanti, segretario provinciale ha preso carta e penna e così pubblicamente ha scritto a Corada per un appello. «Rinnovo a Gian Carlo Corada un appello. A lui chiedo pubblicamente quello che già gli ho domandato in questi mesi negli incontri riservati: guida tu il processo di rinnovamento in vista del 2009, mettiti tu alla testa del cambiamento, favorendo il ricambio a partire dalla figura del sindaco». Dalla lettera sembra chiaro che non c'è stata manovra politica, ma tutto si è svolto nella massima trasparenza. Continua Fanti spiegando che «La candidatura di Pierpaolo Beluzzi vuol essere un ideale passaggio di testi-
mone, non un giudizio sull'attuale amministrazione o sul tuo operato. Viviamo in un momento nel quale le legittime aspirazioni personali vanno commisurate al contesto politico, nessuno subisce torti se ci si pone in un'ottica di servizio. Dal 2005 ad oggi tutto è cambiato, la drammaticità del quadro
Il sindaco Gian Carlo Corada
nazionale sta mutando profondamente, anche gli equilibri locali. E' cambiato lo scenario delle alleanze, sono cambiati i partiti, è nato il Pd, la società chiede di essere più protagonista. Per tutte queste ragioni il partito cremonese ha ragionato in questi mesi su un nuovo progetto per il 2009 svolgendo, pur tra tanti limiti il suo ruolo di sintesi politica con la speranza di aprire un nuovo ciclo. Questo non è solo il mio progetto. E' la scelta di rinnovamento consapevole, e credo coerente, di una classe dirigente che oggi ho l'onore di rappresentare». La risposta non si è fatta attendere e Corada il giorno dopo la dichiarazione di Fanti, sul suo blog ha subito risposto al segretario provinciale, pronunciando la sua verità: «Solo per amore di verità e ancora una volta senza polemica ribadisco che: 1) ho appreso della proposta di candidare Beluzzi a sindaco alle ore 18 circa di lunedì 25 agosto. La mattina dopo i
giornali riportavano tutto. 2) Sono da tempo a conoscenza dell`intenzione dei massimi vertici del mio partito di procedere ad un ricambio dei candidati a presidente della Provincia e sindaco della città. A tale progetto non ho mai dato il mio assenso, pur, come è ovvio, non rifiutandomi di discuterne». Il sindaco, dunque, secondo ambienti molto vicini al lui, sarebbe stato contattato dopo le elezioni che hanno portato alla sconfitta del Pd, quindi circa tre mesi fa. In quell'incontro gli era stato detto che, visto il flop delle elezioni, delle alleanze che cambiano, c’era bisogno di facce nuove e che quindi il partito si sarebbe orientato su quella scelta. «Ci orientiamo per cambiarti», avrebbero detto. Il sindaco di suo avrebbe risposto, come poi lo stesso primo cittadino ha scritto rispondendo a Fanti, non dando il suo assenso, ma spiegando che ne avrebbero dovuto parlare, visto che argomentazioni del genere erano troppo deboli rispetto al suo operato. Sempre le fonti a lui vicine spiegano che l’organismo del partito avrebbe dovuto parlare di questo cambiamento, e non solo tre persone avrebbero dovuto decidere. Fanno sapere anche che saranno dunque le primarie ora a stabilire chi sarà il candidato, per quanto riguarda il resto, programma e alleanza, le stabilirà il partito. Le fonti vicine al primo cittadino criticano anche il fatto che mai una riunione ufficiale di partito sia stata fatta in cui sia stato sottoposto l’operato del sindaco, «di tutto ciò non c’è traccia in questo mesi», fanno sapere. Sempre ambienti molto vicini a lui danno per certo che Corada sia sempre più deciso a presentarsi alle primarie, “scontrandosi” quindi con Beluzzi. Il sindaco su questo argomento si trincera dietro un silenzio assoluto. «Lo comunicherò all'assemblea citta-
L'On. Luciano Pizzetti
dina del 9 settembre». Intanto martedì sera si è riunito l’esecutivo cittadino nel corso del quale il segretario Annamaria Abbate ha relazionato sulle ultime vicende legate alle candidature in vista delle amministrative del 2009. Approvato all’unanimità il documento. Anche il sindaco Corada condivide il documento e nel suo blog scrive:”«Ho letto il documento votato all`unanimità dall`Esecutivo cittadino del Pd e lo condivido. Va nella direzione di sdrammatizzare la situazione. Guarda al futuro in modo positivo e considera le Primarie un modo fondamentale di vivere la democrazia». Abbate, nella serata di martedì ha spiegato che «dopo la chiusura dell'esperienza nazionale dell'Unione si è imposto un ripensamento anche a livello locale sulle alleanze e sui criteri da adottare per costruire coalizioni. Un nuovo paradigma si è imposto: per le prossime amministrative non saranno più proponibili schemi che partano dalle alleanze per arrivare ai programmi, urgono scelte chiare e nette sul come vogliamo la città, in base alle quali costruire alleanze coerenti. La questione oggi è pertanto individuare i nuovi obiettivi ed i nuovi traguardi per iniziare a costruire la Cremona che sarà. Progetti che guardino al futuro, che riescano a costruire e a fare attraverso
un percorso partecipato e aperto all’ascolto dei cittadini». In quest’ambito il Pd cremonese sta, da tempo, discutendo sull’ opportunità di operare una scelta di rinnovamento per dare vita ad un progetto che apra a Cremona una nuova stagione del centro sinistra. Una stagione che non significhi rotture aprioristiche con il passato ma concretizzi la volontà di costruire alleanze basate sulla condivisione di obiettivi e programmi, coalizioni che sappiano parlare alle diverse culture riformiste della città di Cremona. «In questo senso la disponibilità alla candidatura alle primarie del giudice Pierpaolo Beluzzi, dimostra da un lato una positiva capacità d’attrazione del Pd e rappresenta dall’altro un possibile ulteriore elemento di concretizzazione del processo di rinnovamento e non certo un giudizio sull’attuale amministrazione o sul suo operato» continua Abbate. «Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi l’impegno prioritario del PD dovrà essere quello di meglio definire il “progetto politico” attraverso il più ampio coinvolgimento dei propri circoli, delle associazioni e dei protagonismi sociali. Si giungerà quindi alle primarie, una grande occasione per il partito chiamato a realizzare quell’apertura alla società voluta dai costituenti. Saranno garantite procedure corrette e trasparenti e saranno create e favorite tutte le possibili occasioni di confronto per i candidati, a partire dalle assemblee dei circoli, in cui sarà possibile approfondire, analizzare e discutere le opzioni, in modo da giungere alla consultazione primaria nella maniera più partecipata trasparente e aperta. In tal modo esse saranno un elevato esercizio di democrazia esclusivamente finalizzato a rafforzare il Pd ed individuare le scelte migliori per la città».
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Cronaca
Venerdì 5 Settembre 2008
Grande attesa per il via alle gare, nel week end. Parteciperanno alle competizioni ben 37 squadre nazionali
Mondiali di pesca ai nastri di partenza
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di Cesare Castellani
opo una settimana di estenuanti allenamenti da parte delle 37 squadre nazionali partecipanti al mondiale di pesca al colpo, tenacemente legate alle acque del Canale navigabile, si parte finalmente per la sezione decisiva di questa kermesse che ha portato a Cremona un migliaio di persone addette ai lavori oltre ai numerosissimi curiosi e spettatori che sono attese per le due giornate di gara di sabato e domenica Cremona ha accolto le delegazioni con molta simpatia ma soprattutto mettendo a disposizione un’organizzazione tecnica ed un campo di gara veramente degni di un campionato del mondo. Il canale navigabile è stato
scienza
A Budapest premio a Galli La schiera di pescatori sulle rive del Po
trasformato in un campo di gara stabile che, con le strutture appositamente costruite, potrà servire in seguito per competizioni ad altissimo livello come questa che ne tiene a battesimo la grande funzionalità: non è facile trovare un campo di gara della lunghezza di tremila metri assolutamente attrezzato: in tutta la Lombardia, che pure vanta almeno
Un pescatore inglese si allena sul canale
25.000 tesserati, non ne esiste uno. Neppure in Italia, probabilmente, il che fa pensare ad un utilizzo futuro di grande impatto. Ma torniamo a questo campionato del mondo che vede la partecipazioni di ben 37 squadre nazionali, alcune provenienti da altri continenti, come Stati Uniti e Sud Africa. Favorite d’obbligo, stando ai risultati e alle statistiche, Francia, Inghilterra e Italia, ma negli ultimi due tre anni si sono affacciate alla ribalta alcune formidabili formazioni dell’Est Europa come la Russia che si è aggiudicata gli ultimi Campionati Europei, come Ungheria, Croazia, Repubblica Ceka e Slovacchia che promettono battaglia e che non sono certamente da sottovalutare. Il mondiale si svolge in due manches, sabato e domenica, che vedranno impegnati i pescatori per tre ore. Cinque i componenti per ogni squadra che verranno sorteggiati ciascuno in uno dei cinque settori predisposti. La gara è a peso e quindi non conta il numero dei pesci pescati, ma solo il verdetto
Commercio
Un comitato per corso Garibaldi
«Costituiremo il direttivo del comitato, e per farlo ci incontriamo venerdì sera in Camera di commercio». Così spiega Marco Lodigiani portavoce del nascente comitato su corso Garibaldi. La riunione, infatti, è stata indetta per venerdì 5 settembre alle 21 presso la Sala Mercanti della Camera di Commercio di Cremona.
Corso Garibaldi
All’ordine del giorno scritto su un biglietto consegnato ai commercianti, alcune questioni: «Cos’è il comitato e a cosa serve; quale sarà il programma iniziale del comitato, cosa vogliamo dalle associazioni di categoria; luminarie: meglio noleggiarle o acquistarle?». Ma il
punto più importante riguarda l’elezione del direttivo e del presidente per dare forma a qualcosa di più concreto. «Ad oggi» continua Lodigiani «gli iscritti al comitato sono una sessantina, ma stanno crescendo. Il nome del comitato? Vi avevo detto Botteghe di corso Garibaldi, ma sarebbe una sovrapposizione alle botteghe del centro. Dobbiamo ancora deciderlo». L'obiettivo che si pongono i commercianti è quello non solo di fare la festa di corso Garibaldi, ma di prendere in considerazione tutti i problemi che ruotano attorno al corso. «Venerdì sera ci incontreremo per costituire l'organo direttivo con presidente, vice e consiglio». Lodigiani è iscritto all’Ascom, ma si è avvicinato a Confesercenti. «Sono ancora iscritto all'Ascom... ma aspetto che mi scada la tessera. Sono rammaricato per la presa di posizione dell'associazione. Anche il presidente di Confesercenti, Ernesto Fervari, ha chiesto unione per i problemi di corso Garibaldi, ma si è notato che non c'è questo tipo di volontà, è un discorso a senso unico».
della bilancia. Sono validi solo i pesci ancora vivi al momento della pesatura e che verranno immediatamente rilasciati, come del resto già avvenuto in questi primi giorni che hanno veduto i partecipanti in allenamento e alle prese con infiniti tipi di esche e con a disposizioni attrezzature tecnicamente di un livello incredibile. Le premiazioni avverranno subito dopo il termine della gara, domenica pomeriggio, sul palco già innalzato alle spalle del campo di gara, sia per quel che riguarda il titolo individuale, quanto quello a squadre. Le squadre partecipanti sono: Austria, Belgio, Bosnia erzegovina, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Galles, Germania, Inghilterra, Irlanda, Isole del Canale, Lettonia, Lussemburgo, Macedonia, Montenegro, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Marino, Scozia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d'America, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Ungheria, Ucraina, Italia.
Durante il Congresso internazionale di riproduzione animale, svoltosi a Budapest dal 13 al 17 luglio, il celebre scienziato cremonese Cesare Galli è stato insignito del premio «Simmet Prize for Assisted Reproduction». Il premio consiste in una targa con il sigillo di Icar e un premio di 50mila euro. Il Simmet Prize è alla sua prima assegnazione ed è stato istituito dalla Famiglia Simmet in memoria di Ludwig Simmet, il capostipite e fondatore di Minitube (un importante società tedesca presente
in molti paesi nel settore della riproduzione animale). Il Presidente di Icar, William Thatcher, presentando il premio ha illustrato il contributo e i successi di Galli, sempre condivisi con Giovanna Lazzari, nel campo della riproduzione assistita animale. Questo riconoscimento corona un ventennio di duro e serio lavoro iniziato a Cambridge dalla coppia Galli-Lazzari e continuato a Cremona presso il Laboratorio di tecnologie della riproduzione del Consorzio per l’incremento zootecnico.
al boschetto
Una festa di fine estate Appuntamento per sabato 7 settembre con la prima Festa di fine estate, promossa dal Comtato spontaneo promotore del quartiere Boschetto. La festa, che si svolgerà in via Crocile (che per l'occasione verrà chiusa al traffico, a partire dalle 16) prenderà il via alle 18 con la disputa del primo Trofeo Bar Paola, al quale
prenderanno parte le squadre dell'Ac Boschetto e della Marini. La partita si svolgerà presso il campo sportivo dell'oratorio di quartiere. Seguirà un aperitivo in musica, per poi chiudere in bellezza con il concerto della band Spiriti Salvi, che farà cover delle canzoni dei Nomadi, per allietare la serata.
Cronaca
Venerdì 5 Settembre 2008
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La mappa dei rilevatori di velocità sulle strade cremonesi. La polizia municipale risponde con la prevenzione
Incidenti e gare clandestine, piovono gli autovelox
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di Silvia Galli
are clandestine, limiti di velocità elusi, Codice della strada snobbato: a Cremona i pirati della strada sembrano aver trovato terreno fertile. Ma la polizia municipale non si lascia impressionare, e dal canto suo risponde con la prevenzione, con un programma ben strutturato. L'obiettivo primario è quello di arrivare entro il 2010 ad una diminuzione degli incidenti stradali. «Ma sarà un percorso lungo e difficile», ha detto il vice comandante
scente, continuano nella loro opera di prevenzione sulle strade, di giorno e di notte. Nell'ottica del legislatore, prevenzione vuol dire anche trasparenza e informazione. Per questo motivo si è voluto rendere note in anticipo ai cremonesi le vie che a partire da questa settimana e fino a fine anno sono interessate dalla posa di telelaser e autovelox. Si sa, infatti, che la velocità, insieme alla guida in stato di ebbrezza, è una delle cause più frequenti di incidenti stradali, molto spesso anche con gravi conseguenze, se non addirittura mortali. Dunque punire gli automobilisti trasgressori,
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ben in vista e adeguatamente segnalate con cartelli. «Queste vie», ha continuato il vice comandante, «sono state individuate sulla base delle indicazioni raccolte nel tempo dagli agenti impegnati nei controlli, ma anche grazie alle segnalazioni giunte dagli stessi automobilisti e cittadini cremonesi proprio in base alla velocità di passaggio dei mezzi. Non è detto che siano strade dove si siano registrati gli incidenti più numerosi, ma sono senz'altro quelle dove si corre maggiormente, e quindi più a rischio di altre» (solo mercoledì due giovani automobilisti cremonesi sono
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di incidenti ne sono capitati 35 con 24 feriti, di uno con esito mortale. In via Bergamo gli incidenti sono stati 31 con 17 feriti, tra cui una persona deceduta. In via San Rocco di incidenti ne sono stati rilevati 10 con 5 feriti. In via Persico 51 con 28 feriti, di cui due in prognosi riservata (si tratta di due persone ferite in un unico incidente, quello accaduto al presidente della Provincia Giuseppe Torchio). In via Riglio 9 incidenti con 12 feriti, mentre in via Mantova si sono registrati ben 92 incidenti per un totale di 70 feriti, tra cui un morto e un ferito in prognosi riservata. Per quanto riguar-
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La mappa degli autovelox
dei vigili urbani Pierluigi Sforza. Infatti, se in precedenza, con l'introduzione della patente a punti, gli incidenti stradali erano sensibilmente diminuiti, oggi, purtroppo, sembra si sia tornati al punto di partenza. E i numeri lo testimoniano. Ma gli agenti della polizia municipale di Cremona non si scoraggiano e ogni giorno, nonostante abbiano sulle spalle un carico di attività sempre cre-
certo, ma anche cercare, attraverso l'informazione, di prevenire il più possibile le più gravi violazioni al Codice della strada, garantendo in questo modo anche maggiore sicurezza. Le postazioni autovelox e telelaser in tangenziale (i tratti comprendenti via Zaist, Eridano, Seminario e Nazario Sauro) e nelle vie Milano, Bergamo, San Rocco, Mantova, Persico e Riglio, sono
stati denunciati perché gareggiavano in auto in tangenziale). Nei tratti di tangenziale interessati dalla posa dei dispositivi sulla velocità, tanto per citare qualche numero, dal primo di gennaio dell'anno scorso al 4 settembre di quest'anno i vigili urbani hanno rilevato 153 incidenti stradali con 81 feriti, di cui uno con lesioni gravi. In via Milano, nello stesso periodo,
Si facevano consegnare il denaro dall'uomo, in stato confusionale
da infine i cartelli che informano dei controlli in atto, Sforza ha fatto sapere che quelli non fissi non saranno usati nelle strade dove potrebbero rappresentare un pericolo per agenti e automobilisti. In tangenziale, ad esempio, si farà ricorso ad indicatori fissi coperti da nastri rossi quando i controlli non sono in atto. Un'iniziativa, quest'ultima, tutta cremonese.
INCARICHI
Si è insediato Bruno di Clarafond, il nuovo prefetto
Il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond - foto Gaimarri
E' stato nominato il nuovo prefetto di Cremona. Si tratta di Tancredi Bruno di Clarafond, già vice prefetto vicario e Capo di Gabinetto della Prefettura di Genova. E' alla sua prima nomina come Prefetto. La decisione della nomina è stata presa dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che ha disposto una serie di nomine e movimento di Prefetti. Nato a Cuneo, 60 anni, Tancredi Bruno di Clarafond è coniugato con due figli. Laureato in giurisprudenza presso la facoltà di Torino, ha conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato e all'insegnamento di discipline giuridiche ed economiche. E' entrato nella carriera prefettizia nel novembre del 1981, è stato dapprima assegnato alla prefettura di Torino dove ha ricoperto l'incarico di addetto agli uffici del commissariato del governo nella Regione Piemonte. Il 27 ottobre 1983 è stato collocato fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per le esigenze del Commissariato del Governo nella Regione Piemonte dove ha svolto funzioni di segretario supplente della commissione di controllo sugli atti della Regione Piemonte. E' stato Capo di Gabinetto presso la Prefettura di Cuneo, è diventato Vice Prefetto Ispettore nel 93, nel 2000 è stato promosso Vice Prefetto, dal 15 ottobre del 2000 ha assunto le funzioni Vicarie presso la Prefettura di Asti, e il 5 aprile del 2004 è diventato Capo di Gabinetto presso la Prefettura di Genova, assumendo poi le funzioni di Vice Prefetto Vicario. Ha svolto l'incarico di Commissario Straordinario presso numerosi comuni della provincia di Cuneo e Asti. E' anche esperto amministrativo, con funzioni vicarie, presso l'ufficio del commissario delegato del sito di interesse nazionale di Cengio e di Saliceto in ordine alla situazone socio ambientale dal 2005 ad oggi.
Fermati in auto a San Daniele Po, smentiscono tutto
Truffano un anziano, denuncia Tentano di rapinare due uomini
Sono intervenuti i vigili urbani
Due sorelle kosovare, N.S., 45 anni, e M.M., 29 anni, sono state denunciate dagli agenti della polizia municipale con l'accusa di truffa aggravata nei confronti di un 84enne cremonese. Le due, illegali in Italia, sono state accompagnate negli uffici della Questura dove sono state munite del foglio di via ed espulse dal territorio. L'indagine dei vigili
urbani inizia il 16 agosto scorso. Gli agenti si recano in piazza Sant'Antonio Maria Zaccaria dove soccorrono un anziano. L'uomo è confuso e sta male. La segnalazione arriva da una persona che parla con gli agenti. Dice che vede spesso l'anziano in zona in compagnia di due donne straniere. Nel frattempo i vigili parlano con i familiari e vengono a sapere che l'uomo riceve regolarmente la pensione ma continua a dire di avere difficoltà economiche. Cominciano gli appostamenti e i controlli che fanno emergere la truffa ai danni dell'anziano da parte delle
due donne che lo avvicinano, lo toccano, lo circuiscono, approfittando del suo stato confusionale fino a farsi consegnare da lui del denaro. Mercoledì mattina le due donne sono state fermate ed identificate. Per loro è scattata una denuncia e la conseguente espulsione. Ora gli agenti stanno cercando di capire dove le due straniere abitassero in città. Chiunque le avesse ospitate, se sarà individuato, rischia di finire nei guai per favoreggiamento della permanenza di clandestini in Italia.
Tentata rapina nella notte tra martedì e mercoledì in via Corte a Cremona. Le vittime sono due uomini che, mentre stavano camminando tranquillamente, sono stati avvicinati da due ragazzi che hanno intimato loro di consegnare il denaro di cui erano in possesso. «Dateci i soldi o vi spariamo», hanno detto, senza però mostrare alcuna arma. Al secco rifiuto dei due, i malviventi se ne sono andati senza insistere ulteriormente, lasciandoli perplessi. Le vittime, che dopo il fatto hanno chiama-
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to i carabinieri, hanno dichiarato di averli visti salire a bordo di una Mini Minor, e fuggire. Dopo la segnalazione, le forze dell'ordine si sono messe sulle tracce dell'auto, che dopo un'accurata ricerca è stata intercettata nel territorio Casalasco, nei pressi di San Daniele Po, da una pattuglia dei carabinieri. A bordo c'erano due ragazzi e due ragazze di età compresa tra i 19 e i 20 anni e una ragazza minorenne di 17 anni, tutti incensurati. Il gruppo è stato accompa-
gnato in caserma e interrogato dagli uomini dell'Arma. I giovani, dal canto loro, hanno tassativamente negato di essere stati a Cremona, dicendo di aver trascorso tutta la serata a Stagno Lombardo. Per ora nei loro confronti non sono scattati provvedimenti. I militari devono ancora terminare tutti gli accertamenti del caso, e confermare quanto dichiarato dalle parti. Non è escluso che si possa arrvare ad un confronto tra i due cremonesi e i ragazzi fermati.
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Venerdì 5 Settembre 2008
In Breve MEDEA AL CONCERTO DI GIANNA NANNINI L'associazione Medea sarà presente alla serata di Gianna Nannini in P.zza del Comune il 12 Settembre. Per l'occasione verrà allestito all'ingresso un banchetto informativo su Medea, e sarà possibile contribuire alla ricerca in campo oncologico a Cremona promossa dalla Divisione di Oncologia diretta dal Dott. Passalacqua, acquistando un simpatico gadget che l'agenzia di assicurazioni Aurora ha predisposto per la serata.
LAVORI IN CORSO IN VIA DEI TRIBUNALI Per consentire lavori edili alla locale Questura di Cremona, con posa di un ponteggio, dal 4 settembre verranno attuate alcune modifiche alla viabilità in via Tribunali, via Sommi Picenardi e corso Vittorio Emanuele II. In via Tribunali divieto di sosta e fermata con rimozione forzata lungo tutto il fronte dell'edificio sede della Questura, compresi gli autorizzati, e temporanea soppressione della pista ciclabile. Restringimento di carreggiata lungo tutto il fronte dell'edificio sede della Questura garantendo il senso unico di circolazione senza intralci. Restringimento di carreggiata di in corso Vittorio Emanuele II lungo tutto il fronte dell'edificio sede della Questura garantendo il doppio senso di circolazione. Permane il divieto di circolazione, eccetto gli autorizzati, in via Sommi Picenardi con contestuale restringimento della carreggiata per l'intero percorso. Il termine dei lavori è previsto per il 31 dicembre 2008.
Cronaca
Nel Battistero in mostra le pietre L'esposizione, del fotografo Antonio Leoni, si intitola «Metamorfosi e metafore»
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di Giulia Sapelli
i chiama «Metamorfosi e metafore» la mostra fotografica del fotografo Antonio Leoni, che verrà ospitata nel Battistero di Cremona. Una ricerca che, confrontando in un'unica immagine le mutanti pietre della natura con le pietre del complesso
L'ITALIANO COME SECONDA LINGUA Sono ben 85 i docenti che si sono iscritti al percorso formativo organizzato dal Settore Politiche Educative sull'insegnamento dell'italiano come lingua seconda nei livelli di prima alfabetizzazione. Il corso di formazione ha preso il via il 4 settembre, per concludersi il 9 ottobre, ed è rivolto ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado che intendono apprendere le metodologie di base per l'insegnamento dell'italiano come seconda lingua. Questo consente al Comune di Cremona di istituire un “albo” dei docenti formati che vogliono mettersi a disposizione degli enti e delle scuole per insegnare l'italiano agli studenti non italofoni inseriti nelle scuole di ogni ordine e grado o ad adulti interessati. L'albo avrà lo scopo di fornire alle istituzioni scolastiche o ad altri enti un punto di riferimento per far fronte alle necessità di prima alfabetizzazione di studenti o adulti non italiani, attingendo ad un elenco di docenti formati ed in grado di garantire interventi qualitativamente validi.
250 VOLONTARI AI MONDIALI DI PESCA Sono circa 250 i volontari dei gruppi provinciali di protezione civile impegnati nei servizi di assistenza durante i campionati mondiali di pesca al colpo. Un simile dispiegamento di forze sulle 24 ore rende necessario rifocillare gli uomini e le donne impiegati. Per questo, sempre a cura dei volontari, nell’area verrà montata una cucina da campo che servirà pasti caldi agli uomini della protezione civile in servizio. Per ridurre i costi dell’approvvigionamento è entrata in campo la Coop, che attraverso i due punti vendita di via del Sale e Ipercoop fornirà gratuitamente circa la metà delle derrate alimentari necessarie.
UN PREMIO PER I GIOVEDI' D'ESTATE E' stato estratto il premio del concorso abbinato ai «Giovedì d’Estate», la manifestazione che anche quest’anno ha raccolto un notevole successo ed ha saputo incontrare il favore crescente del pubblico. Tanti gli eventi in calendario, dall’animazione alla musica, dalla cultura allo shopping. L’Ascom e le Botteghe del Centro sono riuscite, anche quest’anno, a trovare la formula vincente per la buona riuscita della kermesse. Il biglietto vincente della bicicletta elettrica, acquistata presso la ditta Aimi di Cremona, è il numero 2925. Il vincitore, possessore del numero, dovrà ritirare il premio entro il 30 settembre prossimo presso l’Ascom, via Manzoni, 2 a Cremona. Altrimenti, il premio potrà essere ritirato dai possessori dei numeri 2722 e 2738, corrispondenti al secondo e terzo estratto.
CESVIN, CORSI A CREMA E CREMONA Cesvin, in collaborazione con il Gruppo Interprofessionale della Provincia di Cremona, organizza due edizioni del corso Cened per Certificatori dell'Efficienza Energetica degli Edifici per i mesi di ottobre e novembre 2008. La prima edizione di corso si terrà a Cremona, presso la sede del Politecnico (via Sesto, 41) a partire dal 13 ottobre. Il corso avrà programmazione diurna, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Sono compresi nella quota i pranzi delle nove giornate e il materiale didattico. La seconda edizione si terrà invece a Crema, presso la sede di CR.Forma (via Capergnanica, 8) a partire dal 3 novembre e avrà programmazione serale, dalle 19 alle 23. Sono compresi nella quota il materiale didattico e il volume «Il manuale del Termotecnico». La quota di iscrizione a entrambi i corsi è di 700 euro + iva. Per iscriversi è necessario inviare la scheda di iscrizione al numero di fax 0372-567701 oppure per e-mail a cesvin@cesvin.com accompagnata dalla copia di avvenuto bonifico.
Due immagini della mostra
monumentale del Duomo scopre la universale tensione al trascendente. E' il senso della ricerca di Antonio Leoni che viene presentata in Batti-
processo metamorfico che sfocia nel surreale con le rocce fotografate dallo stesso Leoni in varie aree del mondo, dando luogo a un'unica immagine. L'affascinante percorso parte da immagini in cui è chiara la distinzione fra manufatti e natura, per arrivare a visioni rarefatte, dove traccia dell'uomo ed elemento naturale si compenetrano in perfetto equilibrio. Leoni, giornalista e fotografo cremonese già direttore di Mondo Padano e ora del quotidiano multimediale Il Vascello, da molti anni affianca all'attività di cronista della sua città servizi da inviato speciale all'estero e in
Leoni racconta la sua ricerca di immagini
Dal 1968, mi occupo in parallelo di due filoni di indagine fotografica: le inchieste a tema politico - sociologico con particolare attenzione ai mutamenti e alle contraddizioni della società e le ricerche sui messaggi che provengono dalle pietre dell'uomo in una rilettura a carattere prevalentemente simbolico che via via si astrae senza peraltro perdere d'occhio la verità del documento fotografico. La prima ricerca è «Impietriti», del 1971 (bianco e nero con pellicola ad altissima sensibilità e sgranatura ). Recupera i dimenticati faccioni romanici del Duomo di Cremona in una lettura che presenta i lavori degli scalpellini secondo le loro intenzioni, fermare nella pietra - da qui il titolo - in una sequela di ritratti la società medioevale (una ricerca che farà letteralmente il giro del mondo, inserendosi nel dibattito sulla rilettura e la contemporaneità dei classici). Il tema della pietra lavorata dall'uomo viene ripreso in Cronache di Pietra (Mazzotta fotografia editore, 1989), una lettura delle pietre anonime dei grandi monumenti. Lo stile delle immagini risente del confronto artistico e formale di quegli anni, collegando la verità dell'immagine alla mia personale attenzione per i modi espressivi del più ampio pa-
norama culturale. Nei miei percorsi giornalistici intorno al mondo, l'attenzione per le pietre si rivolge anche, ovviamente, alle pietre della natura. E' evidente che natura e uomo viaggiano in sincrono verso il prevedibile domani del tutt'uno, dunque tendono con il trascorrere del tempo a identificarsi ed a sovrapporsi. La identificazione degli uguali porta a riconoscere con grande emozione che questa tensione al trascendente non è soltanto una espressione dell'anima, ma un anelito che sgorga da tutte le pietre, una tensione unificatrice nell'estrema sintesi finale dell'Universo, o nel Dio dell'Apocalisse, per chi ha fede. Da qui nasce l'idea di unificare e di sovrapporre in un unica immagine pietre dell'uomo e della natura, con grande libertà creativa, ma con il rispetto delle forme. La sorpresa, nell'esito finale di questa operazione, è che pietre dell'Uomo e pietre della Creazione si sommano in un parallelo perfetto e, per me, di grande suggestione. Il tutto dovrebbe indurre a riflessioni non banali. E' ciò che spero di ottenere con una fatica che mi impegna da un paio di anni e che mi pare possa aprire innovativamente un dibattito sulle esplorazioni degli enormi orizzonti di libertà espressiva aperti dalla tecnica digitale.
particolare in Oriente. Parallelamente alla professione giornalistica ha sviluppato in cinquant'anni una intensa attività fotografica, ispirandosi inizialmente all'insegnamento di Paul Strand, rappresentante di spicco del realismo americano, realismo inteso da Leoni non come adesione formale al soggetto e mera documentazione di un istante, ma come simbolo ed emblema di complesse situazioni sociali e culturali. Dagli “Impietriti”, ricerca sui mascheroni romanici delle loggette del Duomo che ha fatto il giro del mondo, Leoni è affascinato da quello che lui definisce il dialogo fra cronache umane e cronache di pietra, metafora di un microcosmo e di un macrocosmo armoniosamente uniti in una tensione verso l'infinito che è anche la tensione di ogni presenza terrestre al raggiungimento del trascendente. Ultima testimonianza di questo cammino sono le cinquanta e più fotografie esposte in Battistero dopo un prologo a Pizzighettone, singolare omaggio e riconoscimento di una storia secolare di uomini e di pietre che nella Cattedrale di Cremona in secoli di storia hanno cercato il dialogo con il Divino.
Un happy hour con «La Mantovana» L'appuntamento con l'happy hour è per sabato 13 settembre prossimo, presso il bar «La Mantovana», che da pochi mesi ha riaperto i bat-
DOPOSCUOLA ALLA CASA DELL'ACCOGLIENZA Appuntamento a partire da mercoledì primo ottobre quando riparte, presso la Casa dell'Accoglienza (via Sant'Antonio del Fuoco 11, Cremona), l'attività di doposcuola per ragazzi e ragazze delle scuole medie inferiori. Un aiuto concreto a giovani studenti, per migliorare il proprio rendimento scolastico. Il doposcuola, organizzato grazie alla presenza di insegnanti volontari, sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle 17.30 sino al prossimo mese di maggio. Per informazioni e iscrizioni telefonare allo 0372-21562 chiedendo di Suor Gesuina.
stero dall'11 al 30 settembre - Inaugurazione giovedì 11 alle 11.30. Il Battistero di Cremona, uno dei maggiori monumenti romanici al mondo, si apre quindi alla grande mostra fotografica, che godrà anche del trionfo del mattone e della luce che si irradia naturalmente attraverso le bifore e la lanterna sormontata dall'Angelo della Annunciazione. L'esposizione è l'ultima stimolante ricerca del noto fotografo e giornalista cremonese. Concepita per i novecento anni dalla fondazione della Cattedrale di Cremona, presenta serie di scatti estremamente elaborati in una serie di spiegazioni fantastiche, in cui le pietre del Duomo, lavorate dall'uomo e segnate dal tempo, si fondono - per un
Il bancone della nuova Mantovana
tenti con una nuova gestione. «Abbiamo voluto mantenere il vecchio nome per portare avanti la tradizione di un locale che esiste dal 1922»
racconta uno dei soci gestori, Filippo (Stephane e Jean Paul sono gli altri due). Una veste completamente rinnovata accoglie gli avventori, che potranno immergersi in un'atmosfera particolare e raccolta, con i suoi muri bordeaux, che offrono un piacevole contrasto con il bianco di tavoli e sedie. Il locale prepara ogni sera golosi aperitivi, accompagnati da gustosi stuzzichini e resta aperto dalle 7 di mattina fino a sera
Filippo, uno dei titolari del bar
inoltrata. Offre inoltre una vasta selezione di vini francesi, e ogni giorno è possibile fare pranzi di lavoro.
Cronaca
Venerdì 5 Settembre 2008
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La giovane bellezza cremonese sarà tra le cento finaliste che concorreranno per il titolo a Salsomaggiore Terme
Finali di Miss Italia: Eleonora Busi ci riprova
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di Silvia Galli
a voluto rimettersi in gioco, e così è iniziata la sua nuova avventura al concorso della più bella d’Italia. Lei è la cremonese Eleonora Busi, che già si era cimentata in questa avventura per diventare una reginetta di bellezza nel 2001. «Mi sono rimessa a lavorare in questo campo da un paio di anni, ho fatto sfilate per diverse agenzie, in particolare per la Image Time Agency (si occupa di eventi, moda e musica,n.d.r.) di Brescia di Elisabetta Del Medico. Proprio quest’anno, dopo che ho sfilato, c’era in contemporanea un concorso per Miss Italia a Lumezzane. Ho deciso di partecipare e ho vinto la provinciale, poi sono partita per le vacanze e sono tornata per concorrere alla regionale a Campione d’Italia. Sono riuscita a prendere una fascia, passaporto per le prefinali. Mantenendo la fascia di Miss Lumezzane ho partecipato ai due giorni di selezione. Eravamo in 224: 23 andavano di diritto tra le 100 che sarebbero approdate a Miss Italia. Ho concorso dunque per i 77 posti rimanenti. Sabato scorso ho passato il turno». E' la Lombardia la regione che ha portato in finale il maggior numero di aspiranti al titolo (dieci); seguono il Lazio, la Toscana, la Campania, la Puglia e la Sicilia (otto), quindi l'Emilia-Romagna (sei), il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, la Liguria e l'Abruzzo (cinque), il Trenti-
no Alto Adige, le Marche e la Sardegna (quattro), il Piemonte e la Calabria (tre), l'Umbria e il Molise (due), la Val d'Aosta e la Basilicata (una). Eleonora sfilerà con il numero 067. Oltre alla fascia di Miss Lumezzane, si è conquistata anche la fascia di Miss Sorriso Lom-
«Nella mia vita vorrei fare la psicoterapeuta» bardia. La ragazza ha determinazione, portamento da vendere, occhi penetranti e un sorriso contagioso da classica ragazza della porta accanto che conquista tutti con la sua semplicità e fascino senza tempo: la reginetta del sorriso ha proprio tutte le carte in regola per rappresentare la bellezza “nostrana” al concorso di Miss Italia. Anche se sempre sorridente e tranquilla, la vita sicuramente all’interno del buen retiro “forzato” è in continuo movimento. Domenica scorsa la giornata è stata dedicata alle fotografie e ai servizi televisivi. Poi come ha spiegato telefonicamente Eleonora «Sono iniziate le prove», perché le ragazze dovranno esibirsi, «saper sfilare e ballare. Stiamo preparando le 4 serate, la sigla iniziale, le posizioni sulla scalinata, siamo divise in gruppo e ogni gruppo dovrà esibirsi in una coreografia diversa. Poi non mancano le prove
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile del Patronato Epaca, ci sono novità riguardo ai permessi per l’assistenza ai disabili, di cui alla legge n. 104/1992? Grazie per l’attenzione. Lettera firmata La crescita della domanda di servizio espressa dai diversi portatori di interesse (principalmente lavoratori ed aziende) in termini non soltanto quantitativi ma anche qualitativi, nell’area dei permessi e dei congedi per l’assistenza ai disabili e rivolta alle strutture centrali e periferiche dell’istituto, impone una riconsiderazione delle attuali prassi operative, finalizzata a conseguire maggiore tempestività, trasparenza e correttezza nella concessione dei benefici in questione. Le precedenti disposizioni prevedevano per il richiedente i permessi di cui alla legge 104/92, che risiedesse o lavorasse in luogo distante da quello in cui risiedeva il soggetto disabile, la presentazione, all’atto della richiesta, di un programma di assistenza a firma con la persona congiunta, con la persona da assistere, consistente in una piani-
non è da tutti arrivare a partecipare a Miss Italia… «Siamo al centro dell’attenzione, facciamo vita da vip, abbiamo le guardie del corpo. Anche se ci sono regole da rispettare, l’ambiente che ci circonda è molto umano. Loro cercano di venire incontro alle nostre esigenze e, viceversa, cerchiamo di capirci a vicenda. Non è semplice gestire 100 ragazze tutte inEleonora Busi, aspirante miss cremonese sieme». Siete un po’ sui tacchi. Martedì abbiamo delle recluse. L’unico conpreparato la posizione per tatto con la realtà è il celle votazioni». lulare… Le vostre giornate sono «Il telefonino, ma anche le pesanti, dovete sostenere visite e gli incontri che ci ritmi stressanti? vengono organizzati con i «Una via di mezzo. Dobgenitori». biamo essere pronte per le Chi hai incontrato? 7,30. Alloggiamo a Tabiano «Il mio fidanzato SimoTerme. Ci vengono a prenne». dere e poi iniziano tutte le Cosa ti ha detto, ti ha prove». confortato? Con chi sei in stanza? «E’ contento, gli manco «Con una ragazza del molto, ma vede che sto beTrentino e una della Campane e per questo è molto nia». soddisfatto di questa mia C’è competitivà tra voi esperienza». 100 finaliste? Lo credo, sta decisa«No, ci aiutiamo e ci somente con una bella rasteniamo a vicenda, (poi gazza che per lo più sta sorride e confessa…) anche concorrendo per Miss Itase c’è qualcuna che se la lia….Da quanto tempo vi tira». frequentate? Comprensibile montarsi «Da due anni. Lui è ingela testa, siete delle vip, gnere meccanico, abita a
Permessi per l'assistenza ai disabili: quali novità?
ficazione motivata delle modalità con cui si intendesse assistere il disabile in situazione di gravità. Scopo della suddetta programmazione era quello di poter accertare, nel fondamentale interesse del disabile e a tutela della correttezza sostanziale dell’erogazione economica, il requisito della continuità dell’assistenza, richiesto dall’art. 33, comma n. 3 della legge 104/91. Tuttavia, l’attuazione di questa prassi ha incontrato molte difficoltà operative ed ha suscitato perplessità anche sul piano teorico. Un approfondimento in merito, derivante dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 175/05 e dal richiamo del garante per la protezione dei dati personali, ha indotto l’Istituto ad effettuare nuove considerazioni sulla natura giuridica del provvedimento, con cui l’Istituto riconosce il diritto alla fruizione dei permessi. Difatti, è stato chiarito che è il datore di lavoro il destinatario dell’obbligo di concessione dei permessi mensili a favore del lavoratore, che assiste il disabile in situazione di gravità, in quanto tali aspetti rientrano nella concreta gestione del singolo rapporto di lavoro. Il datore di lavoro ha il compito di verificare l’esistenza dei presupposti di legge per la concessione dei permessi, nonché la concreta sussistenza dei requisiti di sistematicità ed adeguatezza dell’assistenza che il richiedente intende offrire al disabile. L’Istituto interviene soltanto a verificare la congruità della richiesta con il titolo di legge, dato che è posto a suo carico l’onere finanziario dei benefici richiesti dal lavoratore. Le sedi Inps non devono pertanto più pre-
tendere la presentazione del programma di assistenza al lavoratore che richiede di fruire dei permessi per assistere un disabile che risieda lontano dal proprio luogo di residenza o di lavoro. Si dispone che tutti i nuovi provvedimenti di riconoscimento ed i prossimi rinnovi di quelli già emessi non abbiano più un limite temporale di validità, ad eccezione dei provvedimenti di riconoscimento solo temporaneo della disabilità grave. Il richiedente i permessi si impegna a comunicare entro 30 giorni dall’avvenuto cambiamento le eventuali variazioni delle notizie o delle situazioni autocertificate nel modello di richiesta: eventuale ricovero a tempo pieno del disabile, revisione del giudizio di gravità da parte della Commissione Asl, modifiche dei periodi di permesso richiesti, fruizione di permessi per lo stesso soggetto in condizione di disabilità grave da parte di altri familiari. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
Corte de' Frati». Ci sarà lui nel parterre a seguirti nelle serate di Miss Italia? «Lui e la mamma. Il papà per scaramanzia ha detto che non verrà». Cosa ti aspetti da questo concorso? «Sono contenta di essere arrivata fin qui. E' ovvio che più vado avanti più sono felice: si tratta di un’occasione ghiotta per avere visibilità. Anche se il mio obiettivo è quello di fare la psicoterapeuta di coppie di famiglia». Ma cosa vuoi fare da grande? Se davvero ti si dovesse presentare un'ottima occasione, decideresti di fare la psicoterapeuta o entrare nel mondo della moda e dello spettacolo? «Valuterei la proposta. In realtà fin da piccola ho desiderato fare la psicoterapeuta, e mi sono laureata per quello. Il percorso che ho davanti, il tirocinio, ora è lungo, per questo se riesco a farmi notare e guadagnare qualcosa sfruttando questa visibilità, non sarebbe male. E’ ovvio che se mi dovesse giungere una proposta da un “must” del mondo dello spettacolo ci penserei seriamente». Si ha la sensazione di chi potrebbe essere la futura reginetta? «Ci sono alcune ragazze che si espongono molto, si mettono in mostra. Ne abbiamo adocchiata qualcuna, ma secondo me Miss Italia sarà una che non si è mai vista e che non si è mai messa in mostra, se davvero la filosofia di Miss Italia è quella di trovare la ragazza
della porta accanto. Il fatto di apparire di alcune potrebbe essere un depistaggio in vista poi delle finali». Facciamo un appello al voto, ai cremonesi…. «Votate lo 067 nei tempi dati da Carlo Conti, soprattutto la prima e la seconda sera. La prima sera le Miss scenderanno da 100 a 60, la seconda serata da 60 a 30. Poi l’11 settembre mi devo mettere d’accordo con Valentina Avanzi, che condurrà una serata di moda a Cremona per il televoto, affinché i cremonesi anche in quell’occasione via sms, mi scelgano».
Avete già incontrato la giuria? «Abbiamo già incontrato una parte della giuria, formata da Enrico Lucherini, presidente, che sarà anche l’unico a far parte della giuria scelta da Carlo Conti per eleggere la vincitrice di Miss Italia 2008. C’erano anche Fioretta Mari, Gianna Tani, Roberto Bigherati, Roberto Ciasca (Robin). Nelle semifinali abbiamo incontrato la Miss del 2006 Claudia Andreatta». L’appuntamento è dunque per la prima serata il 9 settembre. Non resta che augurare un grande in Bocca al Lupo a Eli.
territorio
Sommo con Porto: il punto sull'argine
Preoccupazione per la sicurezza La questione dell’argine di Sommo con Porto, complessa dal punto di vista amministrativo e tecnico, è stata analizzata nel corso del summit tra Provincia e Aipo). «La situazione attuale registra sul versante della sicurezza preoccupazioni delle comunità locali contermini a Sommo con Porto per le opere di difesa arginale non ultimate a causa l’iter tecnico-giudiziario che si è sviluppato sino ad oggi, come mi è stato evidenziato in particolare dal Sindaco di San Daniele Po, Giampaolo Dusi» ha precisato il presidente della Provincia di Cremona Giuseppe Torchio. «Si tratta, ora, di trovare soluzioni condivise con tutti i territori e gli enti interessati, in tempi brevi, per scongiurare il persi-
stere di tale situazione al possibile verificarsi di eventi di piena per il periodo autunnale». Evidenziata la sussistenza di disponibilità dei fondi necessari, nel corso della riunione si è stabilito di redigere un progetto, rispettoso dei dettami della sentenza del Tribunale Superiore delle acque e condiviso dalle Istituzioni, che prevede il completamento delle opere per la riduzione del rischio idraulico per l’abitato di Sommo con Porto e per la Cascina Palazzina. Si tratta ora, in sede tecnico-istituzionale, di trovare un progetto condiviso che preveda il completamento dell’argine a Sommo e anche l’inclusione della Cascina Palazzina, attraverso una nuova conferenza dei servizi.
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Coldiretti: "Dalla stalla alla tavola rincari di oltre il 240%". Il latte "sfuso" costa oltre il 30% in meno del supermercato
Latte alla spina, frutta e verdura: vendita diretta contro il carovita
R
Il boom del latte alla spina è un fenomeno dalle cause molteplici. C'è chi sostiene abbia più gusto, poiché ricco di grasso non omogeneizzato. Altri, invece, lo spiegano con le ragioni dell'ecologia, aiutata evitando molti passaggi di imbottigliamento. Il motivo principale sembra, però, quello economico. Comprare il latte crudo ad uno degli oltre 750 punti vendita distribuiti in tutta Italia costa un euro al litro (un euro e venti per quello biologico), oltre il 30% in meno del prezzo di 1,49 euro che, in media, viene segnato nei supermercati. Un risparmio che si ottiene superando la ormai famigerata filiera, tutti quei passaggi intermedi che si interpongono fra la mungitura e la colazione
degli italiani. Una filiera che in tanti, tra politici e associazioni di settore, si propongono di semplificare. E che è stata genialmente saltata da un numero sempre maggiore di consumatori e contadini, tramite i distributori del latte sparsi per mezza Italia individuabili sul sito www. milkmaps. com. Quella del latte alla spina è solo una delle molte iniziative promosse dalla Coldiretti per promuovere la vendita diretta. Per la frutta e la verdura, è possibile fare la spesa in uno dei cosiddetti farmers markets, nati grazie a una legge del governo Prodi che ha permesso ai contadini di vendere i
NUCLEARE, INCIDENTE IN UN'ALTRA CENTRALE IN CATALOGNA (www.unita.it) La destra vuole il nucleare e le centrali nel mondo fanno vedere tutti i limiti di queste tecnologie. Un ennesimo incidente è avvenuto a una centrale elettrica, stavolta in Spagna. Un incendio si è sviluppato nei locali di una centrale nucleare in Catalogna, nel nord est della Spagna, e l'impianto è stato fermato. L'incendio è stato domato. «Il responsabile della centrale nucleare di Vandellos II ha informato il Consiglio di sicurezza nazionale... che alle 08:49 di oggi (24 agosto) un incendio è divampato nel generatore elettrico», ha detto il Csn, l'autorità spagnola per la sicurezza nazionale. «Alle 10:30 l'incendio è stato completamente spento», ha aggiunto il Csn nel suo sito, precisando che «tutti i sistemi di sicurezza dell'impianto hanno funzionato come previsto» e «attualmente, la centrale è ferma e in condizioni stabili». «L'incendio non ha avuto alcun impatto sui lavoratori o sull'ambiente», ha detto l'organismo. Secondo l'organizzazione Greenpeace, però, verso le 10:00 era visibile una grande colonna di fumo che usciva dalla sala delle turbine. Secondo la direzione della
centrale, l´incendio ha interessato un generatore in un edificio convenzionale separato dal reattore, che non è stato quindi toccato, e il fermo del reattore è scattato automaticamente. «L'incendio ha avuto luogo nel generatore, un edificio convenzionale separato dal reattore», ha detto Rafael Cid, vicedirettore generale del Consiglio per la sicurezza nazionale (Csn) spagnolo. Il generatore è dove le turbine trasformano in elettricità l'energia prodotta dal reattore atomico. «Dal punto di vista della sicurezza siamo relativamente tranquilli», ha detto Cid, aggiungendo che la centrale è ancora ferma e che la parte danneggiata dall'incendio deve essere sostituita. Costruita nel 1980 e autorizzata a funzionare fino al 2010, la centrale Vandellos II è una delle sei attive in Spagna ed è sfruttata congiuntamente dai gruppi energetici Endesa e Iberdrola. Il suo impianto è gestito dall'Anav (Associazione nucleare Ascò Vandellos), finita sotto i riflettori lo scorso aprile con l'accusa di non aver informato correttamente le autorità su un incidente senza conseguenze verificatosi nel novembre 2007 nella centrale di Ascò.
Bollettino degli effetti del Riscaldamento Globale I COSTI UMANI
Difficile la loro quantificazione per la difficoltà da parte di alcuni paesi di avere un quadro preciso. Il solo Ciclone Nargis, primi giorni di maggio, ha causato in Birmania 10 mila morti e 15 mila dispersi.
I COSTI AMBIENTALI
loro prodotti agli abitanti delle città senza intermediari. L'obiettivo della Coldiretti è quello di aprirne uno in ogni città (a Milano ne ha aperto da poco uno a Porta Romana), copiando così il caso degli Stati Uniti dove si contano 4385 mercati, il 53% in più rispetto a dieci anni fa. Un'alternativa è quella del "pick your own", una formula che consente di raccogliere frutta e ortaggi direttamente nell'orto di alcune aziende agricole. Oppure quella di visitare il motore di ricerca "fattorie e cantine" sul sito www. campagnamica. it, così da individuare le aziende agricole più vicine dove è possibile fare la spesa. Con questi metodi di vendita, secondo Coldiretti, i risparmi dovrebbero arrivare intorno al 15% della spesa agroalimentare. Un risparmio significativo e dalle origini (il salto della filiera) chiaramente identificabili. Restano, però, dubbi sull'effettiva portata di un'iniziativa dal basso, che evade dalle logiche istituzionali. Ed è per questo che, rispondendo alla richiesta di "atti concreti" di Federconsumatori, il ministro Zaia, ha rilanciato ieri la soluzione preannunciata a Repubblica di un calmiere sui prezzi dei beni di prima necessità. Come quel latte e quelle verdure che, in attesa dei tempi della politica, sappiamo oggi dove poter comprare senza essere spremuti.
ENERGIA: Centrali e rigasificatori: esautorati i giudici ordinari
Il ddl della manovra attribuisce poteri esclusivi al Tar del Lazio. Sospesi anche i processi in corso di Bianca Di Giovanni Il governo tira dritto: ormai è una specie di mantra. Oggi il pugno di ferro arriva anche sulla politica energetica. Non solo con il nucleare, su cui si avvia l'individuazione dei siti per le centrali. Anche con una forte compressione dei diritti costituzionalmente garantiti dei cittadini. Insomma, «cosucce» come la salute pubblica. Con una norma di 14 righe il governo attribuisce in modo esclusivo al Tar del Lazio la giurisdizione su «tutte le controversie, anche in relazione alla fase cautelare e alle eventuali questioni risarcitorie, concernenti il settore dell'energia». Tale giurisdizione vale anche per i diritti garantiti dalla costituzione. In altre parole, i giudici amministrativi del Tar del Lazio sono chiamati a sostituire i giudici ordinari nella tutela dei cittadini. Che significa? Semplice: se gli abitanti di un Comune per esempio della Val d'Aosta considerano un pericolo per la loro salute l'installazione di una
centrale o di un termovalorizzatore, con questa norma non possono più rivolgersi al tribunale del luogo, ma solo al Tar del Lazio. Più spese, tempi più lunghi, avvocati lontani: tutto più difficile. E non solo. Di solito la magistratura ordinaria oltre ad essere più vicina al cittadino, è molto più autonoma dal potere politico rispetto a quella amministrativa. Basti pensare che alcuni membri del Consiglio di Stato (il grado di appello rispetto al Tar) sono di nomina governativa. La norma in questione (articolo 18 del disegno di legge della manovra triennale) non si ferma qui. Anzi, forse questa disposizione è la meno nociva. Molto peggiore è il successivo comma 3 dello stesso articolo. Una sorta di bloccaprocessi in campo energetico. Il testo infatti dispone che l'attribuzione di competenze al Tar si applica anche ai processi in corso. Dunque, «l'efficacia delle misure cautelari emanate da un'autorità giudiziaria diversa (dal Tar del Lazio, ndr) è sospesa fino alla loro conferma, modifica o revoca da parte
PROTOCOLLO DI KYOTO
Costo per l’Italia dell’anidride carbonica (CO2): € 47,6/sec; € 4.112.640/giorno; € 123.379.200/mese) Dal 1° gennaio 2008 al 4 settembre: € 1.052.835.840
di (www.repubblica.it - 25-8-2008) FERDINANDO GIUGLIANO
OMA - Il latte è sempre lo stesso. Il prezzo, però, cambia ad ogni passaggio, salendo secondo la Coldiretti - di oltre il 240% dal produttore a chi consuma. La causa sono i passaggi intermedi, come confezionamento e pastorizzazione, che ne fanno più che triplicare il prezzo. Non sorprende così che torni la domanda per il latte delle nonne, quello sfuso e crudo di cui si diceva un gran male in passato. E che oggi, invece, si fa largo nelle città italiane, dove aumentano di giorno in giorno i distributori di latte alla spina. Magari da associare alle verdure acquistate nei mercati che da poco i contadini stanno aprendo nelle città.
Ambiente
A cura del Circolo culturale «Ambientescienze»
Venerdì 5 Settembre 2008
del Tar, cui la parte interessata può riproporre il ricorso e l'istanza cautelare». Insomma, tutto ciò che la magistratura ordinaria ha deciso finora viene spazzato via con un colpo di spugna: i cittadini devono ricominciare daccapo rivolgendosi al Tar. In questo modo «saltano» anche le disposizioni emanate dai giudici in presenza di pericoli di danno imminente o irreparabile. Si sbloccano cioè quelle sospensioni decretate dalla magistratura per evitare possibili pericoli per la salute dei cittadini. Questa disposizione è chiaramente riferita ai progetti in corso: non certo ai futuri 80 futuribili siti nucleari. Cosa c'è sotto? Difficile da dire oggi. Sta di fatto che nella Penisola sono in ballo parecchie partite energetiche, che valgono miliardi di euro. Dal recupero del carbone, che l'Enel chiede da molto tempo, ai rigassificatori. Ce ne sono 10 in costruzione: da Livorno a Trieste, da Porto Empedocle a Gioia Tauro. E ora c'è anche la norma che blocca qualsiasi sospensiva.
Oceano Artico. Gli scienziati del National Snow and Ice Data Center annunciano che lo scorso lunedì 25/8, la superficie dell’oceano Artico si è ridotta sino a toccare il secondo minimo storico da quando sono iniziate le rilevazioni satellitari, superando il record raggiunto nel 2005 (di 2.05 milioni di miglia quadrate). La scorsa estate il ghiaccio si è ritirato a circa 1.65 milioni di miglia quadrate, circa il 40% in meno rispetto la media nel periodo tra il 1979 e il 2000, e quest’anno la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente. Elenco dei cicloni, dei tifoni, degli uragani scatenatisi del solo mese di agosto: Uragani GUSTAV ed HERNAN, Tempeste Tropicali JULIO, FAY, ISELLE, KIKA, KAMMURI, EDAUARD, Tifone NURI.
La Germania e i ricchi rifiuti della Campania: poco inceneritore, tanto riciclaggio e molto guadagno di Gaetano Stellacci (ANSA) – BERLINO. I tedeschi, moderni alchimisti dei giorni nostri, sembrano avere scoperto la formula per tramutare in oro i rifiuti urbani e industriali: lo scorso anno il settore, che in Germania da' lavoro a 250.000 persone, ha fatturato circa 50 miliardi di euro, tendenza in aumento. Grazie anche al contributo dell'Italia, bisognosa di aiuto e non solo per smaltire i rifiuti accumulati in Campania, per i quali e' attualmente in fase di realizzazione un accordo per il trasporto e il riciclaggio di 200.000 tonnellate in sei mesi. Per avere un'idea delle dimensioni del business con l'Italia: secondo i dati forniti al settimanale tedesco Der Spiegel da un dirigente della società italiana Ecolog (gruppo Ferrovie dello Stato, che ha parlato a condizione di mantenere l'anonimato) lo smaltimento, attualmente in corso, di rifiuti campani verso la Germania costa dai 170 ai 200 euro per ogni tonnellata (trasporto incluso), per cui i due treni che da un po' di tempo vanno a Bremerhaven e Lipsia con 1000 tonnellate al giorno, sono costati al contribuente italiano fino a un massimo di 200.000 euro al giorno, un milione di euro a settimana lavorativa di cinque giorni. I rifiuti finiscono in Germania nelle fabbriche di riciclaggio, dove le materie prime e riutilizzabili vengono messe da parte e il resto, quello che puo' essere bruciato senza danni ecologici, finisce nei termovalorizzatori, i bruciatori grandi quanto un palazzo a sette piani che lo usano per produrre energia elettrica rivenduta alle società energetiche e ai nuclei familiari in Germania. Come dire, l'Italia paga per una parte della corrente elettrica che viene rivenduta ai consumatori tedeschi. Il resto, quello che non può
più essere usato perché e' nocivo o per altri motivi, viene immagazzinato nelle miniere abbandonate nel sottosuolo tedesco. A pagamento, s'intende. Ma non finisce qui: l'Italia, che figura al quarto posto dopo Olanda, Francia e Austria con 1,3 milioni di tonnellate nella lista dei fornitori di rifiuti all'industria tedesca del riciclaggio, compare poi al terzo posto, con 2,01 milioni di tonnellate, nella graduatoria degli acquirenti per le materie prime ottenute grazie al riciclaggio. Lontano dagli scontri tra dimostranti e polizia di questi giorni in Campania, l'industria del riciclaggio in Germania, secondo i dati pubblicati dall'Ente federale per l'ambiente, macina rifiuti e rottami e li trasforma in moneta contante. I 2,01 milioni di tonnellate di materie prime importate dall'Italia nel 2006, secondo i dati raccolti dall'ente federale per l'ambiente, comprendono 1,8 milioni di tonnellate di rifiuti e rottami, e tra questi 1,3 milioni di tonnellate di rottami di ferro e acciaio, 160.000 di rottami di alluminio, 90.000 di vetro da riusare, 70.000 di carta da riciclare, 82.000 di resti da legno non trattato, 45.000 di rame da riutilizzare e 26.000 di tessuti usati. Insieme a questi anche 185.000 tonnellate di materiale esportato verso l'Italia con un permesso speciale, quasi tutti resti della lavorazione del legno (colore, lacca, colla, ma non legno trattato con antisettico) riutilizzabili, per esempio, nella produzione di truciolati. Il prezzo esatto di questi materiali importati dopo il riciclaggio, secondo quanto hanno detto all'Ansa i responsabili dell'ente per l'ambiente, varia a secondo del materiale, della forma, delle condizioni e cosi' via. Ma certamente non e' inferiore a quello dei rifiuti casalinghi.
Agricoltura
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Un progetto di Coldiretti Cremona per far riscoprire agli studenti cremonesi il valore di uno stile di vita sano
Anno scolastico all'insegna dell'agribenessere
L'
anno scolastico 2008-2009 sarà nel segno dell’Agribenessere: parola di Coldiretti Cremona. Si preannuncia istruttivo, interessante e divertente, il nuovo progetto didattico rivolto da Coldiretti Cremona a tutte le scuole del territorio.
«Agribenessere…a scuola di salute» è il titolo di una proposta che invita gli alunni - e con loro anche i genitori e gli insegnanti - a riscoprire il valore di uno stile di vita
sano, che coniughi una corretta alimentazione, una regolare attività fisica e naturalmente l’incontro con il mondo rurale, capace di offrire il verde della campagna, i sapori della dieta mediterranea, le attività e le storie che uniscono tradizione e modernità. «Il progetto prevede, in primo luogo, l’incontro con gli imprenditori
agricoli» chiarisce Giacomo Maghenzani, segretario di Giovani impresa e coordinatore dell’iniziativa. «Per bambini e ragazzi sarà questa una preziosa occasione per
conoscere una professione in cui la passione, l’esperienza e la tradizione familiare, si accompagnano con l’innovazione, lo spirito imprenditoriale, la capacità di rigenerarsi, rispondendo alle esigenze dei cittadini e prendendosi cura dell’ambiente». A tutte le scuole del territorio è già stato distribuito un agile depliant, che riassume tutti i percorsi pensati nel segno di Campagna Amica. Ecco alcune attività proposte alla classi. • W l'agricoltura L’incontro in classe con imprenditori agricoli del nostro territorio permetterà di scoprire il vero volto della moderna agricoltura: le tecnologie, la professionalità, i processi produttivi, il rapporto impresa-mercato, la multifunzionalità, il valore dei prodotti agricoli del territorio. Gli alunni avranno modo di raccogliere le esperienze di donne e uomini che hanno scelto la vita in campagna. • W la tradizione. L’incontro in classe con gli
Agriolimpiadi della salute, sfida tra le classi del territorio
Una giornata di grande festa - con giochi, musica, prove di creatività e destrezza - chiuderà il progetto «Agribenessere …a scuola di salute». Coldiretti intende, infatti, dar vita a un’originale iniziativa, tutta nel segno del benessere e dell’incontro con la campagna: le «Agriolimpaidi della Salute», una sfida che vedrà coinvolte dieci classi del territorio, chiamate a scendere in campo ed affrontare prove di abilità ed ingegno, attività e giochi ispirati alla vita in campagna, approfondimenti sull’alimentazione e sullo sport, ma anche quiz basati sulla conoscenza dei prodotti tipici del territorio, ‘esperimenti’ in cucina, ecc.
Si promuove la salute tra i giovanissimi
«Le Agriolimpiadi sono un concorso che si articolerà in due fasi, rivolte ad alunni e studenti della scuola primaria e secondaria di I grado» spiega Giacomo Maghenzani, coordinatore dell’iniziativa. «La partecipazione sarà facoltativa: per le classi che aderiranno al “Progetto Agribenessere… a acuola di aalute”, le Agriolimpiadi rappresenteranno un’occasione in più per approfondire gli argomenti trattati, attraverso una memorabile giornata immersi nel verde». Il regolamento del concorso può essere richiesto presso la Sede provinciale di Coldiretti Cremona. I Fase - la conquista dei punti. La prima fase è quella del lavoro di classe che, nel corso dell’anno scolastico, consen-
tirà di acquisire punti preziosi, necessari per ottenere i migliori piazzamenti in classifica. L’incontro con agricoltori ed esperti di educazione alimentare del team di Campagna Amica sarà una prima occasione per dare avvio al ‘montepremi’ della classe. Il successivo svolgimento di una prova che i partecipanti potranno eseguire, in funzione dell’età e dell’indirizzo di studio degli stessi, sarà una seconda attività tesa ad arricchire il proprio ‘bottino’. Durante l’anno sarà inoltre possibile effettuare una a più “prove bonus”, come la visita in fattoria didattica, o in un agriturismo, o in un Museo della civiltà contadina. Entro il 30 aprile Coldiretti Cremona stilerà la graduatoria. II Fase - tutti in campo. Le dieci classi che avranno conquistato il maggior numero di punti diverranno protagoniste della grande sfida finale: le ‘Agriolimpiadi della Salute’, che si svolgeranno a fine anno scolastico in un parco o una fattoria didattica. In tale occasione gli alunni dovranno sostenere prove motorie sempre diversificate a seconda dell’ordine di scuola di appartenenza. Ci saranno giochi legati alla vita in campagna, ma anche quiz, competizioni nel segno dell’arte e dell’abilità. Alcune classi potranno cimentarsi nell’espletamento di lavori agricoli. Il risultato di ciascuna sfida darà diritto ad un punteggio che andrà a sommarsi a quello precedentemente acquisito. «La giornata di festa si chiuderà con la proclamazione della classe vincitrice della prima edizione delle Agriolimpiadi della Salute» rimarca Maghenzani. «Le classi riceveranno un premio per la loro vittoria e partecipazione e, se lo vorranno, diverranno protagoniste di servizi giornalistici e di una puntata di “W l’Agricoltura”, la trasmissione di agricoltura, ambiente, alimentazione proposta da Coldiretti Cremona su TeleColor e PrimaRete».
aderenti all’Associazione provinciale pensionati Coldiretti consentirà di riscoprire le radici delle attività e della cultura rurale. Si parlerà delle antiche pratiche e tecniche, di colture e allevamenti del passato, con possibilità di approfondire le testimonianze raccolte con una giornata in fattoria didattica o con una visita ad un museo della civiltà contadina. • Km zero. Il rispetto per l’ambiente inizia con le scelte a tavola: il percorso intende mostrare come ciascun cittadino-consumatore possa contribuire ad aiutare l’ambiente attraverso gesti quotidiani, ad es. la scelta di produzioni e varietà locali (che, non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto, limitano le emissioni di gas serra) o l’acquisto di cibi con minori imballaggi (così da diminuire il peso dei rifiuti). Saranno proposti vari esempi di produzioni a km zero sviluppatesi nel nostro territorio. • Educare alla sostenibilità. “Agricoltura” oggi fa rima con “Ambiente”. Il percorso, tutto nel segno dello svilup-
Gli imprenditori agricoli impegnati nel progetto
po sostenibile, affronta il tema delle fonti rinnovabili di energia e del contributo che l’agricoltura può dare alla produzione di energia. Sono previsti interventi tesi ad educare a comportamenti che, nella vita quotidiana, contribuiscono al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente. Sarà possibile la visita (facoltativa) ad aziende agricole con impianti che sfruttano energia rinnovabile (biogas, biomasse, fotovoltaico ecc.) • L'etichetta, nostra alleata. L’incontro con agricoltori ed esperti di educazione alimentare consentirà di riflettere sull’utilità dell’etichetta, evidenziando l’importanza di conoscere l’origine dei prodotti alimentare che si acquistano. La proposta potrà includere una visita al “merca-
to degli agricoltori”, a un’azienda che punta sulla vendita diretta, o una giornata in agriturismo, con possibilità di ‘toccare con mano’ il legame tra il prodotto agricolo e il cibo che portiamo in tavola. •Obesità, no grazie. L’incontro con agricoltori ed esperti di alimentazione consentirà di analizzare i corretti comportamenti a tavola, ricevendo utili indicazioni in merito alla dieta alimentare e qualche ‘consiglio del benessere’. Si approfondiranno gli aspetti psicologici del cibo e si rifletterà sul valore dell’attività fisica. Le corrette scelte alimentari non possono prescindere dalla conoscenza di ciò che si porta in tavola: da qui l’attenzione alle produzioni della nostra terra e alla stagionalità dei prodotti.
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Lettere
Venerdì 5 Settembre 2008
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L'importante è che le primarie siano serie Egregio direttore, Beluzzi si candida per le Primarie del Pd? E' una bella notizia. Non tanto per lui, che non so chi sia. Ma per la democrazia. La grande speranza è che si candidi anche Corada. Che non la dia vinta ai poteri forti (e ingrati) ancora presenti nel suo partito. Saranno cosiì i cittadini a giudicare chi puo' essere piu' o meno vincente contro il candidato della destra. Perché le Primarie - qui come in America - servono a questo: a selezionare democraticamente, attraverso la scelta dei cittadini, il candidato che ha più possibilità di vincita contro la destra. L'importante è che le Primarie, oltre che vere, siano anche una cosa seria. Regole precise, pari opportunità per i candidati, confronti in presenza dei cittadini, poca plastica, molto dialogo. I candidati facciano un bagno di folla, mostrino faccia e sentimenti, mettano in piazza le proprie idee, le proprie capacità, i propri progetti, i propri valori. I cittadini liberamente valuteranno e sceglieranno. A proposito delle regole e delle garanzie, ha ragione chi dice che siamo già partiti con il piede sbagliato. Segretario cittadino e segretario provinciale, in questa fase iniziale non dovevano schierarsi. Se lo lasciavano fare ad altri era meglio. Loro avrebbero dovuto e dovrebbero garantire che le condizioni di partenza e le condizioni della gara siano alla pari. Ma ormai la cosa è fatta e, come si dice, cosa fatta capo ha. Nell'attesa, il Partito Democratico faccia il suo dovere: chiami dirigenti, aderenti e cittadini, insieme agli amministratori, a valutare questi 4 anni di amministrazione. E da questa analisi seria e veritiera, tragga le idee per nuovi progetti politicoamministrativi per i prossimi anni.La democrazia non si risolve nelle pur decisive Primarie (che, finalmente, speriamo vengano fatte davvero!) ma impone che il dibattito, il confronto, le scelte dei progetti, dei programmi e delle alleanze siano trasparenti, fatti alla luce del sole. A differenza di quanto fatto fino ad ora, siano decisioni assunte nella maniera più partecipata e condivisa possibile. Primarie organizzate, serie e partecipate. Dibattito politico aperto, partecipato e condiviso. Ecco il vero rinnovamento, ecco la vera innovazione. Io spero che il Sindaco Corada si ricandidi. Ha lavorato bene per questi anni, non si capisce perché non dovrebbe continuare a lavorare bene, come è capace, nell'interesse della città. Annamaria Somenzi Cremona * pd/2
Il rinnovamento andava prima discusso nei circoli Egregio Direttore, stiamo seguendo con una certa preoccupazione la discussione che si è aperta, per la scelta del candidato a Sindaco del Comune di Cremona del Partito Democratico Nessuno contesta al Segretario Provinciale e Cittadino del Pd ed ad altri la possibilità di avanzare proposte e candidature. Come militanti di lungo corso, senza alcuna responsabilità dirigente nel Pd, riteniamo di avanzare alcune riflessioni e considerazioni. 1) la scelta del rinnovamento, di cui si parla, andava discussa, non solo negli organismi Pd, ma anche nei circoli, con i militanti, con coloro che quotidianamente operano sul territorio e sono in relazione con la gente o meglio con i cittadini ed i loro problemi; 2) l’attività della Giunta Corada e dello stesso Sindaco andava dunque vagliata, discussa e valutata e solo al termine di questo percorso democratico andava verificato ed eventualmente deciso se vi erano le condizioni o la necessità del rinnovamento; 3) dire che è necessario il rinnovamento ma allo stesso tempo affermare che il giudizio politico sul Sindaco e la Giunta è positivo mette in evidenza palesi contraddizioni ed offre alla minoranza di destra del città argomenti a iosa per dire ed affermare che è lo stesso Pd che sca-
rica Corada e che quindi è esplicito il giudizio negativo sul suo operato; 4) se il nodo della questione era ed è che è necessario chiudere una fase politica (non più governare a livello locale con la sinistra radicale) per aprirne un altro, si doveva partire da qui ma anche indicare le possibili coalizioni politiche alternative: ad oggi, non ci pare che esistano condizioni politiche che permettano alleanze con l’Udc, con una eventuale costola di Forza Italia o una parte della Lega Lombarda; 5) le primarie ormai sono per il PD un elemento fondante. Siamo d’accordo con Mauro Fanti che le primarie che si svolgeranno a Cremona avranno, per la prima volta, una offerta politica alternativa e quindi la possibilità di un confronto programmatico. Ma altro sarebbe stato se il Dr. Beluzzi fosse stato candidato da un gruppo, una parte di elettori del PD. La sua presentazione ad opera del Segretario Provinciale e Cittadino diventa , nei fatti, al di là delle volontà, una sorta di sconfessione dell’operato di Gian Carlo Corada e su questo non siamo d’accordo; 6) Il Sindaco uscente, a norma di regolamento interno al Pd, ha la facoltà di decidere se accettare o meno di essere ricandidato e quindi di partecipare alle primarie per chiedere una nuova investitura; non siamo in grado di decidere al posto di Corada o di dare consigli, andrà quindi rispettata la sua scelta, qualsiasi essa sarà. 7) Riteniamo altresì che il tutto non sia ancora perduto e che nonostante questi pesanti errori di metodo, che diventano sostanza, sia possibile trasformare le primarie in una straordinaria occasione di mobilitazione non solo dei militanti del Pd ma degli stessi cittadini. Annunciamo fin da ora che se Gian Carlo Corada dovesse decidere di partecipare alle primarie per essere confermato quale candidato a Sindaco organizzeremo Comitati di Sostegno non solo per farlo prevalere alle primarie ma per riconfermarlo a guida della nostra città. Gian Carlo Storti (anche a nome di altri militanti Pd) Cremona * PD/3
Beluzzi: una proposta di cui andare orgogliosi Egregio direttore, quando con entusiasmo ho aderito a questo Partito nuovo, pensavo che volesse anche dire cambiare, uscire dai soliti schemi convenzionali che portavano a scegliere le persone che meglio impersonificano il nuovo corso di questo partito. Evidentemente non ho capito nulla, o meglio forse è ancora prematura in molti questa svolta che si è tentato già di introdurre, e a Cremona è stato fatto, nella scelta delle candidature alle scorse elezioni politiche, proponendo giovani, facce nuove, che si presentavano per la prima volta nella scena politica del nostro territorio, e che al contrario, non avrebbero mai avuto l’opportunità e la possibilità di farlo. Abbiamo tutti, tutto il partito, tessuto lodi al Segretario Fanti, per la scelta coraggiosa, innovativa, che è stata adottata nella scelta delle candidature, pensando che si percorresse la strada giusta (io ne sono ancora convinto), ed ora che si vuole applicare lo stesso criterio per le candidature locali, rinneghiamo quel percorso faticosamente ma convitamene intrapreso. Francamente non capisco. Troviamo la disponibilità di un autorevole candidato per le primarie, che si mette in discussione e mette in discussione, a 43 anni, parte della sua carriera professionale perché crede in un progetto innovativo per la città e nel progetto del Partito Democratico. Penso io: una cosa eccezionale che incarna quanto ci siamo sempre detti, quanto Fanti ha sempre sostenuto in vari consessi, e se volete in tempi non sospetti. Risultato? Una levata di scudi contro questa proposta che mi fa sinceramente perdere la bussola o svegliare da un sogno che forse ho frettolosamente cullato con la nascita del Pd, di Cambiare! Non voglio e non posso pensare che figure che si mettono a disposizione per un impegno amministrativo, dopo anni e
anni di impegno, che ha fatto crescere il territorio con importanti risultati, non possano pensare che vi sia una necessità di un ricambio, ma non per un giudizio negativo su di loro, ma semplicemente perché sono convinto che idee nuove hanno gambe anche e soprattutto con le persone nuove. Piuttosto si pensi che queste persone debbano avere la forza “politica” di potere essere protagonisti di questo cambiamento, evitando di sembrare attaccate ai luoghi di potere. Penso e sono convinto pure io che il gruppo dirigente del Partito Democratico abbia fatto una proposta di cui andare orgogliosi, per un semplice motivo: ha interpretato lo spirito e gli obiettivi per i quali questo partito è nato e sta cercando di cambiare il modo di fare politica in questo paese. Roberto Mariani presidente del consiglio provinciale di Cremona * centro destra
Se non cambiano le cose correremo da soli Egregio direttore, Riguardo al paventato patto segreto tra i partiti del centrodestra, ci preme evidenziare alcuni punti. Innanzitutto, già il fatto che sia "segreto" non ispira buoni presagi. Più che ipotesi di accordo questo patto andrebbe visto come un preannunciato vero accordo di spartizione di potere tra i soliti partiti (la famosa mappa del potere intoccabile), i quali si stanno già suddividndo le sedie e lo stanno anticipando al cittadino onde farglielo digerire quando si troverà davanti al fatto compiuto. Già avvezzo e quindi ammansito. Una vera casta di persone nella casta dei partiti! Esattamente il concetto contro cui La Destra sta lottando e che vuole ostacolare per riportare la politica nella sua posizione originaria, cioè vicino al cittadino ed al suo servizio, non un premio per chi meglio sa accaparrarsi i posti. La politica è e deve essere un mezzo per operare per il benessere pubblico, non un fine, cioè il raggiungimento di un benessere privato (di alcuni). Qua si parla di privilegi, di appannaggio, non di politica! E ancora: porterà volti nuovi la famosa "rosa" di nomi proposta dai partiti? No, sappiamo bene che non sarà così, ma un tentativo di riciclaggio di chi finora è rimasto in lista di attesa o con la colla ben salda alla poltrona. Allarmante dal punto di vista della democrazia, che dovrebbe essere voce ed espressione del popolo, ci sembra poi il punto C, dove «ogni allargamento...dovrà avvenire attraverso un'attenta valutazione da parte dei partiti...» Paura forse di perdere parte del potere dividendolo con altri? E se alleanza paritaria fosse, non ci sarebbe disparità di trattamento tra le varie forze politiche, mentre invece "ogni partito (si badi bene: dei 4 originari coalizzati) dovrà avere un assessore", al contrario degli alleati che si uniranno poi alla prima squadra, che «potranno avere assessori solo se avranno un eletto in
consiglio». Quanto al... punto G... da sempre incognita, battute a parte c'è davvero poco da ridere: firme già apposte su documenti in bianco, non necessitano neppure di commento! Per essere un'ipotesi, nulla di già realizzato, ma solo un'idea per il futuro, ci sembra tutto stranamente molto bene preparato... Infine, anche La Destra Crema e Cremona si sta preparando per fine anno, se le condizioni non muteranno, a rendere pubblico il candidato premier di lista sia per la provincia che per il comune per le amministrative 2009, politicante già appartenente da anni al mondo della politica di centro-Destra, persona di grande rilevanza giuridica sulla piazza cremonese, affiancato da un team giovane e dinamico nella prospettiva di dare un rinnovamento ideologico e organizzativo a questo sistema paludoso, arcaico e lento in tutte le sue procedure. La Destra Crema e Cremona * carburanti
Cala il prezzo del petrolio ma non quello della benzina Egregio direttore, se vogliamo seguire una certa logica «Con il Petrolio che si sta avvicinando a 100 dollari al barile, sarebbe logico aspettarsi una diminuzione dei prezzi dei carburanti, che dovrebbero attestarsi ben al di sotto di 1,40 euro al litro». Federconsumatori va all'attacco, e propone l'abolizione della Robin Tax. «Di diminuzioni non vi è stata neanche l’ombra, anzi, i prezzi, sono vergognosamente aumentati. Questi centesimi di euro, bastano per fare il pieno non di carburante, ma di guadagno da parte di chi opera nella filiera. Infatti, le compagnie petrolifere, "vessate" dalla Robin Tax, guadagnano in questo modo "appena" 315 milioni di euro al mese. Come al solito, a farne le spese, saranno sempre e solo i cittadini, che, per i carburanti, subiranno ricadute di 7/8 euro al mese, pari ad 90 euro all’anno». E che della macchina non possono farne a meno. Sommato a tutto il resto, che aumenta sempre più vertiginosamente, sfido chiunque ad arrivare a fine mese. Due cose rimangono sempre Stabili : Salari e Pensioni. Andrea Delindati Cremona * incidenti
Molti autotrasportatori si sacrificano sulle strade Egregio direttore, dopo il periodo delle ferie agostane, mi preme fare una riflessione sui problemi della sicurezza sulle strade alla luce degli ultimi incidenti che, anche quest’anno, hanno caratterizzato il nostro Paese e che hanno visto coinvolti alcuni mezzi pesanti. Partirei dalla considerazione iniziale che, per l’opinione pubblica, la morte di un lavoratore dell’industria o dell’edilizia fa clamore ma quella di un autotrasportatore no. Infatti i media parlano spesso di
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morti bianche sul lavoro, con la differenza che autotrasportatore che muore è sempre frutto, nella migliore delle ipotesi, di “…una tragedia della strada che ha visto coinvolto un TIR” oppure “Tir impazzito, tragedia sulla strada” ecc. Non abbiamo ancora avuto il piacere di avere una serie indagine giornalistica su un conducente di TIR, un povero trasportatore, che perde la sua vita sulla strada mentre svolge un servizio necessario a tutta la popolazione. Dobbiamo parlare di vittime della strada anche per gli autotrasportatori che dedicano la loro intera vita al lavoro, sacrifici e soddisfazioni che poi vedono svanita in un attimo terribile quando per cause incerte e non dovute a propria responsabilità, il mezzo pesante è sbalzato fuori strada.... Una recente inchiesta di un noto settimanale ha indagato su episodi di maleducazione, inciviltà, illegalità, quasi a dimostrare che per l’autotrasporto questo è la norma. No, non è così. L’autotrasporto è un lavoro di sacrificio, impegnativo e non è composto da una “banda di delinquenti”. Il mondo dell’autotrasporto è un mondo fatto di persone serie che lavorano molto, oneste e con famiglie da mantenere e figli da crescere come tutti e che, come tutti, hanno a cuore la loro vita perché, al termine della propria giornata, non vedono l’ora di dedicare il loro tempo alla propria moglie, ai figli, alle fidanzate, al tempo libero, ai propri interessi. Sono persone normali che fanno un lavoro pesante e che meritano rispetto come tutti i lavoratori. Perché nessuno indaga ad esempio sulla causa del superamento dei limiti di velocità o i tempi di guida? Perché nessuno indaga su come vengono trattati negli stabilimenti o nei magazzini di carico e scarico? Perché nessuno indaga sulla presenza di servizi elementari alla persona nei piazzali di carico e scarico? Ecc. La realtà purtroppo e questa: i media vedono la professione del trasportatore in modo negativo e distorto rispetto a quello che è realmente e la conseguenza è che l'opinione pubblica è indotta a vedere i conducenti dei mezzi pesanti come una parte marginale e da non considerare della società. Per parte nostra non rinunceremo mai a difendere questa categoria che vive e si sacrifica sulle strade. Adriano Bruneri responsabile provinciale autotrasportatori CNA di Cremona
Festa della Lega, ottima riuscita Sono stati molti gli ospiti politici che hanno partecipato alla festa della Lega di Cremona: l'On. Paolo Grimoldi, coordinatore del Movimento Giovani Padani, l'On. Andrea Gibelli, il Segretario Nazionale On. Giancarlo Giorgetti, che ha toccato con mano la grande crescita della Lega in provincia di Cremona, e il gran finale con l'On. Mario Borghezio, apprezzato per i toni decisi. E' stato fermato da molti ragazzi per autografare bandiere della Lega e fare fotografie. Siamo estremamente soddisfatti dell'andamento della Festa, che si è tenuta dal 28 al 31 agosto al Cascinetto. Ormai sta diventando un appuntamento fisso atteso con grande impazienza dai cremonesi che, anno dopo anno, vedono aumentare i numeri della festa, sia come presenze che come offerta di opportunità. Quest'anno si è tenuta, il primo giorno, la selezione provinciale di Miss Padania, che
ha visto partecipanti da tutta la provincia ed oltre. Le sere successive si sono alternate band di liscio che hanno fatto ballare le centinaia di persone presenti, che hanno inoltre gradito la buona cucina garantita da Mario il cuoco, direttamente da Bergamo. Soddisfazione per Emiliano Ferrari, responsabile della festa, e per la Segreteria Provinciale, che ringrazia i molti volontari, giovani e non, che dalle sezioni di Cremona, Soresina, Soncino, Pizzighettone, Castelleone, Ripalta e dal Casalasco hanno contribuito col loro lavoro infaticabile alla perfetta riuscita della festa. Alla festa ha lavorato attivamente anche l'On. Silvana Comaroli. La Lega Nord ha dimostrato di essere in ottima salute, restando fedele ai principi che l'hanno ispirata, ovvero il contatto con la gente e la vicinanza con la base. Giacomo Zaffanella capogruppo della Lega in Consiglio Comunale
Libere Opinioni
Venerdì 5 Settembre 2008
Robin Hood
Giuseppe Scalisi di Maurizio Guerrini
Il Pd avrà per anni il ruolo dell'opposizione Qualche giorno fa, in una intervista al quotidiano la Stampa, Francesco Rutelli ha definito L’Ulivo, la coalizione nella quale si è identificato il centro sinistra in Italia per quasi quindici anni un caravanserraglio. Rutelli ha voluto dare, con quel termine, un significato negativo. Ora, a parte il fatto che nel suo significato originale il senso è ben diverso (nella civiltà persiana il caravanserraglio era appunto un edificio costituito da un porticato ed un cortile usati per la sosta delle carovane che attraversavano il deserto) e che nel suo significato translato assume invece quello di un luogo di grande confusione, l’ex leader della Margherita dimentica almeno un paio di cose. La prima che di quel luogo di grande confusione lui ne è stato la guida nel 2001, la seconda è che, non più tardi di qualche mese fa, sempre ala testa di quel
www.aclicremona.it In questo periodo molte associazioni sono impegnate nella realizzazione dei progetti di rilevanza sociale finanziati attraverso il “5 per mille”, questa, per il terzo settore, è sicuramente una delle novità più rilevanti degli ultimi anni. Si tratta di una misura fiscale, introdotta con la legge finanziaria per il 2006, che consente a tutti i cittadini di vincolare il 5 per mille della propria IRPEF a sostegno di soggetti ed enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Per il primo anno “sperimentale” i beneficiari del contributo furono Associazioni di Volontariato, Onlus, Associazioni di promozione sociale. Nei due anni successivi, però, vennero ridefinite le
caravanserraglio ha tentato, fallendo, di ridiventare il sindaco di Roma. Sul fatto poi che l’Ulivo si sia dimostrata una esperienza fallimentare concordiamo in pieno con Rutelli, ma, ovviamente, lo facciamo partendo da presupposti completamente diversi, per arrivare anche a conclusioni altrettanto opposte. Un anno fa il Partito Democratico si è costituito all’insegna della innovazione e della discontinuità con i precedenti quindici anni della stagione ulivista, con l’immediato risultato di aprire una autostrada al ritorno di Berlusconi. Infatti le tensioni generatesi nel governo Prodi e la permeabilità dello stesso alle istanze vaticane e confindustriali, sommate ai voltafaccia dei vari Dini e Mastella, hanno portato alla crisi e alla successiva sconfitta elettorale. Paradossalmente e strumen-
talmente tutto questo è stato attribuito alla litigiosità della cosiddetta sinistra radicale, la quale non ha fatto altro che richiedere a gran voce il rispetto del programma sottoscritto da tutti. L’analisi di Rutelli a questo punto è molto semplice: per tornare a vincere, una volta scaricata la sinistra bisogna intercettare i voti dei moderati e quindi sfondare al centro. Analisi sbagliatissima: i moderati sanno per chi votare, e cioè per la destra che meglio di altri rappresenta i loro interessi e le loro pulsioni. Noi non siamo certo nostalgici del governo Prodi, ma l’innovazione e la discontinuità, cosi come le intende Rutelli, consegneranno per molti anni al Partito Democratico il ruolo, quello si a lui molto indigesto, della opposizione fino a quando non capirà che per vincere contro la destra si deve essere veramente alternativi alla sua politica.
5 per mille, una risorsa per il sociale
categorie beneficiarie del contributo sino a comprendere le fondazioni nazionali di carattere culturale e cosa, più sorprendente, le associazioni sportive riconosciute dal Coni (è stato possibile donare il 5 per mille alla Fondazione Milan). Le Acli hanno scelto di impegnare le risorse derivanti da questo contributo in prevalenza per progetti aventi una ricaduta diretta nel Paese, manifestando la volontà di promuovere una “restituzione” immediata ai contribuenti/beneficiari, in termini di benessere e di miglioramento della qualità della vita. La valenza pubblica dell’istituto del cinque per mille e le crescenti aspettative evidenziate dalla cittadi-
nanza sull’impiego di tali fondi (con proposte di utilità sociale) mostrano come la gestione di questo processo implichi alti livelli di complessità ed ha spinto le Acli a trovare le modalità e gli strumenti per garantire la massima trasparenza. Saranno implementate soprattutto azioni capaci di amplificare il loro impatto positivo sulla comunità e di sviluppare piani di azione a medio e lungo termine. Questo nasce dalla convinzione che la continuità costituisca la chiave di volta per il successo delle iniziative finalizzate al sociale e alla partecipazione attiva. Il modello di progettazione sostenuto e promosso per rispondere
con efficacia ai contribuenti, si fonda sulla stretta interdipendenza fra obiettivi, attività e vision di sistema, proponendosi di contribuire a rendere la società civile un agente di sviluppo e di cambiamento. Le Acli attiveranno in tutt’Italia piccoli progetti territoriali sia per promuovere la crescita, il potenziamento e il radicamento delle diverse strutture dell’associazione, sia per consentire alle persone impegnate nel sociale di diventare “antenne nel territorio”: persone capaci di denunciare situazioni di diritti negati e capaci di dar voce alle persone che faticano a fruire dei propri diritti. Mauro Platè
Cremonesi assillati dal problema dei parcheggi: quando si fara' qualcosa? Il problema dei parcheggi a Cremona è ben noto e nonostante alcuni interventi già realizzati e altri in fase di costruzione (piazza marconi), trovare un posto auto specie in centro non è affatto agevole. Tale disagio esiste per tutti i cittadini, ma per talune categorie di lavoratori esso rappresenta un vero limite nell'esercizio della propria professione. Infatti pur ritenendo logico l'utilizzo dei parcheggi corona (ad esempio il foro boario, quello di via dante stazione pullman, l'area di via S. Maria in Betlem) per chi svolge un lavoro presso una sede fissa, è necessario considerare chi per necessità professionale deve utilizzare le zone blu a pagamento e magari spostare decine di volte
il veicolo nell'arco della giornata. Si fa riferimento in particolare a rappresentanti, agenti di commercio, agenti assicurativi, agenti immobiliari, informatori farmaceutici, broker finanziari ecc. A queste categorie di dipendenti e professionisti alla difficoltà di reperire un posto nelle zone blu si somma quella di dover ogni volta pagare il ticket presso le apposite colonnine, con ulteriore perdita di tempo, oltre la necessità di dover far moneta e all'impossibilità pratica di detrarre fiscalmente il costo del parcheggio, che se moltiplicato per ore e giorni risulta tutt'altro che irrilevante. Per ciò circa un anno e mezzo fa abbiamo ritenuto opportuno presentare una mozione in consiglio comunale finalizzata a stu-
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diare la possibilità di proporre a queste categorie professionali delle tessere abbonamento pre pagate mensili, semestrali o annuali, che dietro adeguato compenso, consentano la sosta in tutte le zone blu della città. Se il sistema funzionasse potrebbe poi eventualmente essere esteso a tutti a cittadini. La mozione, con qualche emendamento non rilevante, venne approvata dal consiglio, ma da allora... non si è più fatto nulla! Per questo motivo torneremo sull'argomento interrogando il Sindaco e chiedendogli perchè la proposta approvata dal consiglio non abbia sortito alcun seguito. Ferdinando Quinzani presidente provinciale Circoli della Libertà circoli.cremona@libero.it
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La sfida delle amministrative e la sinistra Non ho la palla di vetro, ma da quello che si sente e si legge sulle pagine dei giornali le prossime elezioni amministrative saranno la fotocopia delle scorse elezioni politiche. E cioè una sonora sconfitta per il centro sinistra. La storia non insegna proprio nulla. Il tentativo del PD di cercare alleanze unicamente con l’Italia dei Valori e l’Udc allo scopo di non perdere le Amministrazioni governate dal centro sinistra non solo è sbagliata politicamente perché esclude a priori un confronto con la sinistra e la società civile ma evidenzia una mancanza di progettualità sui programmi su cui far convergere o no le alleanze di governo delle Città e della Provincia. Se la strategia consiste nella ricerca di un accordo organico con Idv e Udc, a prescindere dalle coerenze programmatiche, e volta a volta scegliere l’occasionale accordo con qualche forza di sinistra in base all’utilità locale e in caso di mancato accordo si agiterà sempre la clava della irresponsabilità ed inaffidabilità programmatica della sinistra allora non bisogna essere un indovino per prevedere una batosta. Non si vuole che la sinistra possa essere protagonista, seppure nella consapevolezza delle sue forze e dei suoi problemi, di un processo costituente di una nuova alleanza di centrosinistra in grado di tornare ad essere vincente nel Paese. Prova ne è che localmente, come nazionalmente, si chiude all’ipotesi di accordi organici con la sinistra. Credo che sia venuto il momento, se vogliamo spuntare questa scellerata strategia, di agire con rapidità e determinazione con un’offensiva unitaria da sviluppare in due direzioni. La prima è la messa in campo di un percorso che entro settembre-ottobre definisca un processo aggregativo, in vista delle elezioni amministrative del 2009, di quanti stufi delle alchimie delle forze della sinistra e delusi dalle aspettative annunciate e non perseguite, vogliono partecipare alla ricostruzione della sinistra a partire dai temi e dai problemi del territorio. Ce lo siamo più volte detto, anche con un po’ di stucchevole retorica: «dobbiamo ripartire dal territorio!». Quale migliore occasione che la formazione delle liste locali per le elezioni amministrative? Non vertici nazionali o locali di partitini con ormai scarsa o nessuna rappresentatività reale. Ogni territorio ha una sua specificità, una sua storia di individui e di collettivi. Un progetto unitario, una “Sinistra” fondata su una piattaforma programmatica chiara e di governo, frutto del concorso di tanti soggetti locali che hanno cominciato a sperimentare, nel concreto della formazione delle liste e dei loro programmi, l’unità. Questo servirà a lanciare un’offensiva pubblica, fuori dalle pastoie burocratiche, tesa a misurare, da una parte, la reale volontà di quanti, anche nelle altre forze politiche della sinistra, vogliono misurarsi con un progetto unitario e non di vertice e, dall’altra, a sfidare lo stesso Pd sul terreno organizzativo, politico e programmatico della ricostruzione organica di un nuovo centrosinistra.
l'assessore ai sottobicchieri Assistiamo in questo inizio di settembre ad una delle più incredibili e paradossali prese di posizione che l’Amministrazione comunale di Cremona potesse riservarci. Debbono sapere i cittadini cremonesi che durante il mese di agosto la nostra amministrazione comunale ha penato di mettere mano e risolvere uno dei più annosi problemi che affliggono la nostra città, ovvero il degrado urbano.Questa notizia che potrebbe inizialmente renderci tutti felici, se meglio spiegata riserva alla menzionata felicità la stessa sorte che tocca alla neve sotto il sole di aprile. Superfluo ripeterlo, ma Cremona è sporca anzi sporchissima, dal centro alla periferia. I nostri muri sono colmi di scritte idiote e di manifesti incollati ovunque in spregio all’educazione al senso della legalità, alla proprietà altrui. In molte zone della città le erbacce sono talmente floride da aver messo radice, mi si perdoni la battuta, nel senso che sono cresciute a tal punto da far pensare senza dubbio che siano li da anni. Qualità dei marciapiedi e asfaltature delle strade sono da terzo mondo e gli episodi di infortuni e cadute, soprattutto a danno di persone anziane, si moltiplicano. Cito anche per dovere le barriere architettoniche, abbattute solo in teoria, a danno quindi dei soggetti più deboli. La cura del verde pubblico vanta picchi di ridicolo, come le aiuole di Porta Po e Porta Milano appena rifatte e immediatamente distrutte dai cantieri che stanno rimettendo in funzione la Fontana nel primo caso e rivoluzionando la piazza nel secondo. Cito anche l’erba, che nei parchi pubblici è talmente non curata, da venire ogni tanto sfalciata come se fossimo in Valle Canonica, ovviamente quando è tardi ed il degrado ha ormai preso il sopravvento. Da ultimo perché ci abito, le siepi di Viale Po, talmente tristi da meritare una citazione e che da pochi giorni lamentano una nuova vittima poiché una di loro è stata tagliata talmente tanto da risultare nei fatti rovinata e destinata a seccarsi. In tutto questo scenario, grottesco per chi ama la Città, la Giunta d’agosto scrive ai bar, spero non tutti altrimenti ci è costato in spedizioni una bella somma, suggerendo di non usare come sottobicchiere i tovagliolini di carta, perché leggeri, perché volano via, perché difficili da raccoglie una volta posatisi a terra. Personalmente credo che la scala dei valori circa quali siano le priorità per Cremona sia ben altra, ma se si vuole istituire una delega ai sottobicchieri facciano pure, anche di questo a maggio con le amministrative, speriamo abbiano il coraggio di rendere conto. O forse no, visto che si sono già da soli bocciati sindaco e giunta. L’auspicio a questo punto è che i cremonesi non si facciano ingannare dal cambio degli attore, poiché non sono mai protagonisti, essendo sempre altri i veri registi. Ugo Carminati presidente Circolo An verso il Pdl Cremona
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Salute
Venerdì 5 Settembre 2008
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800 448 800, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati Dove: piano Rialzato, padiglione 5 Orario: da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 16.00 Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. • ANATOMIA PATOLOGICA: consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Dove: piano 1, corpo H (ala destra), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Fax: 0372 405742. • RADIOLOGIA: Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo H (ala destra), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-70 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. • SENOLOGIA: prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M, monoblocco ospedaliero (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso). Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO Allergologia per sospetti professionali Dove: piano Terra, padiglione 10 Da lunedì a venerdì, da 9.30 alle 13.00. Negli stessi orari è possibile prenotare al numero 0372 408178. • MEDICINA DEL LAVORO: visite specialistiche di medicina del lavoro Dove: piano Terra, padiglione 10 Da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 17.00. Negli stessi orari è possibile prenotare al numero 0372 405777. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero.
Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche) Telefono: 0372 405715. Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. LABORATORIO ANALISI previsto per il prelievo l'accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.00 alle 09.00. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio della terapia anticoagulante orale. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: dalle ore 07.00 alle 14.00 da lunedì a venerdì (prelievi e visite specialistiche). CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; oppure personalmente presso la Medicina del Lavoro dalle 7.30 alle 13.00 da lunedì a sabato e il martedì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.30. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: emotrasfusioni, autotrasfusioni, salassi, terapia marziale endovenosa Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì Rivolgersi alla segreteria del servizio negli orari sopra indicati, muniti della relativa impegnativa al fine di stabilire un appuntamento, in base alle necessità del paziente. GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. MEDICINA GENERALE E ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248 TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Al Rio Bar saranno in mostra i lavori dell'Atelier di attività espressiva dell'U.O. di psichiatria dell'Ospedale Maggiore
Aperitivo con la psichiatria
A
di Laura Bosio
rte, convivialità e cura: un trinomio che in qualche scettico potrebbe suscitare alcune perplessità, ma che risulta invece essere la carta vincente per combattere lo stigma della malattia mentale. Così sarà un aperitivo un po' fuori dall'ordinario quella che il 5 settembre vede coinvolti i ragazzi dell'unità operativa psichiatrica dell'Ospedale Maggiore, diretta dal dottor Roberto Poli, che per l'occasione esporranno alcuni loro dipinti. L'appuntamento è per le 19.30, presso il Rio Bar, in piazza della Pace. Un momento di incontro, ma anche di riflessione, dove i dipinti che verranno esposti per l'occasione faranno da volano per portare nella società civile la presenza discreta della malattia mentale. «L'Atelier di attività espressiva dell'Unità operativa di psichiatria, oltre a luogo terapeutico, ha saputo proporsi come laboratorio artistico vero e proprio» spiega Federica Cervini, operatrice del Centro e promotrice dell'iniziativa (presidente dell'associazione culturale “Accademia della follia”). «Nel corso del tempo l'atelier ha visto affinarsi le potenzialità del mezzo espressivo come vera e propria terapia, le cui va-
Un momento della passata edizione
lenze psicologiche e psicoterapeutiche sono ormai note». Lo scopo dell'iniziativa qual'è? «L'idea è di poter parlare alla cittadinanza delle tematiche della malattia mentale, in modo leggero e accattivante. Vogliamo sensibilizzare la gente sui problemi del disagio psichico, con una serata particolare, che oltre che l'aperitivo e la mostra comprende anche una performance teatrale, a cura dell'attore-regista Claudio Misulin, dalle 21, e un momento musicale dal vivo, con Riky Anelli, a partire dalle 21.30». Parliamo dell'importanza di queste opere... «I lavori dell'atelier (esposti anche in mostre allestite in varie città italiane) hanno spesso travalicato il significato terapeutico, per rivelarsi come specchio di un'essenza umana vera e
universale. L'arte vista quindi come risposta alla richiesta di integrazione per riconoscere nella diversità anche una grande ricchezza, e per far riflettere sulle fragilità umane». Un concetto nuovo di arte, dunque... «Più che altro la volontà di ribadire il concetto che non esistono un'arte malata e un'arte sana, un'arte eletta e un'arte reietta, ma esiste l'ate con la A maiuscola, e ad essa hanno accesso tutti. Bisogna quindi imparare a leggere i messaggi che essa fornisce senza pregiudizio, senza aspettarsi sempre di trovare qualcosa di consueto, sia nella rappresentazione che nella tecnica, ma aperti ad accogliere messaggi nuovi e capaci di sfidare il tempo». Qual'è il lavoro che si porta avanti con l'arteterapia?
«Vi sono momenti di espressività libera, in cui emergono le opere che poi andranno in mostra. Ci sono poi dei momenti mirati, in cui si entra in comunicazione con l'altro attraverso i momenti di espressività. L'arte è infatti anche un canale espressivo per leemozioni che non si riescono ad esternare». C'è poi un lavoro sugli aspetti cognitivi... «Si tratta di un'attività con un setting specifico (casa/lavoro/tempo libero), attraverso cui si cerca di facilitare la risocializzazione tra gli stessi pazienti e il mondo esterno, mettendo in atto meccanismi cognitivi. Abbiamo sviluppato una certa interdisciplinarietà tra i due momenti terapeutici. Fondamentale sopra a tutto deve stare la relazione con il paziente».
l'iniziativa
Presto le vaccinazioni contro il papilloma Viste le numerose richieste di informazione pervenute in merito alla campagna di vaccinazione contro il papillomavirus, l'Asl comunica che essa sarà attivata entro il corrente anno. La data d'inizio sarà concordata con le altre Province della Regione Lombardia e ne sarà data tempestiva informazione alla popolazione. Tale vaccinazione sarà offerta alle ragazze nate nel 1997. Le infezioni da HPV sono estrema-
mente diffuse e possono causare malattie della pelle e delle mucose. Si conoscono oltre 70 tipi di HPV, dei quali la maggior parte causa malattie non gravi, quali ad esempio le verruche cutanee. Alcuni tipi di HPV possono tuttavia causare tumori benigni quale il condiloma genitale e anche maligni quale il cancro del collo dell'utero e del pene. I condilomi, generalmente provocate dal virus HPV, sono dell'escre-
scenze della pelle di tipo verrucoso che colpiscono di preferenza le zone genitali, sia nel maschio (glande, meno frequentemente sotto il prepuzio, corpo del pene e scroto) sia nella femmina (perineo, vulva, vagina e collo dell' utero). La quasi totalità (oltre il 98%) dei tumori del collo dell'utero sono causati dall'HPV. Solo una piccola parte delle infezioni da HPV è tuttavia destinata, se non trattata, a causare un cancro.
Speciale Strada del Gusto
La frittura di pesce d'acqua dolce è sempre apprezzata
Il delicato sapore del pesce d'acqua dolce, caratteristico dei territori fluviali come il nostro, fa da protagonista all'iniziativa che vedrà coinvolti i ristoranti associati a
Il pesce Gatto, gustoso sapore locale
«La strada del gusto», che proporranno per tutto il mese di settembre dei menù particolarissimi. La valorizzazione dei prodotti tipici del territorio può
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Un settembre da protagonista per il pesce d'acqua dolce diventare così un’occasione per scoprire itinerari di Cremona e delle sua provincia. E’ questo lo spirito del «Festival del gusto - Pesce d’acqua dolce», un omaggio alla terra dei fiumi, attraversata dall'Adda, dall'Oglio, dal Serio e dal grande Po. Un omaggio ad una cucina che innestata sulla tradizione non disdegna la creatività e l’invenzione di nuove ricette. Per tutto il periodo della rassegna gastronomica sarà quindi possibile degustare il pesce di fiume: lo storione, il luccio, il pesce gatto, la tin-
ca, l’anguilla, la carpa cucinati e rielaborati da chef di grande esperienza; un modo per riappropriarsi di un patrimonio ittico e gastronomico che appartiene al territorio, ma al tempo stesso è capace di soddisfare anche i palati più esigenti. «Quest'anno la rassegna è stata organizzata in questo periodo, per cadere in concomitanza con i mondiali di pesca al colpo, che si svolgeranno a Cremona al 5 al 7 settembre 2008» spiega la responsabile dell'Apt cremonese, Barbara Manfredini. «Un'occasione importante per far conoscere la nostra presenza nella provincia di Cremona. La rassegna gastronomica coinvolge infatti ventisei ristoranti con standard qualitativi riconosciuti e consolidati distribuiti su tutto il territorio provinciale. Sono molte le adesioni anche dal Cremasco, prova di quanto questa rassegna sia ormai radicata nel territorio. I nostri ristoratori presentano piatti particolari, elaborati, ma che sono anche l'impronta della nostra tradizione». Il Festival del Gusto vuole anche offrire un’occasione in più per visitare Cremona e il suo territorio, percorrere sempre nuove e stimolanti vie del gusto, alla scoperta di un paesaggio rurale, naturalistico e ambientale ricco di fontanili, rogge e vie d’acqua, ma anche di un patri-
Al via la rassegna dedicata a valorizzare le tipicità locali
Un anguilla
monio storico, artistico di livello notevolissimo. «Perché Cremona è si gusto, ma è anche cultura, arte, natura» continua Manfredini. «E i nostri fiumi possono offrire moltissime risorse. Sia quelli navigabili, come il Po e l'Adda, che permettono un buon turismo fluviale, che quelli non navigabili, comunque ricchi di risorse e di angoli da scoprire. Insomma, un turismo a 360 gradi, che può coinvolgere, perché no,
anche i cremonesi stessi». La buona tavola, dunque, carta vincente per l’accoglienza turistica attraverso la conoscenza dei sapori e dei piatti tipici. «L'aperitivo di benvenuto dei mondiali di pesca prevede la degustazione del Provolone Valpadana» spiega ancora Manfredini. «Un'ulteriore occasione di valorizzare i nostri prodotti e le tipicità di cui il Cremonese è particolarmente ricco».
Speciale Scuola Sarà la Lombardia la prima regione a tornare sui banchi di scuola, con inizio delle lezioni l'8 settembre 2008, seguita dalla provincia di Bolzano, 10 settembre. Per le altre la campanella suonerà il giorno 15 settembre, con una variazione per il Lazio che in tale data apre alle scuole di istruzione primaria
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Si torna sui banchi di scuola: il calendario regione per regione A Pasqua le lezioni saranno sospese il 9 aprile per tutte le regioni che fin qui hanno deliberato tranne per il Lazio che le sospenderà dal 6 al 13 aprile. Dureranno fino al 13 aprile in Alto Adige, fino al 14 aprile in Piemonte, Sardegna, Emilia Romagna†e Lombardia; e al 15 in Abruzzo e Trentino. Fermo restando i 200 giorni di lezione come limite massimo prescritto dalla normativa vigente, le istituzioni scolastiche avranno margini di flessibilit‡ entro i quali proporre altre vacanze o incrementi del piano dellíofferta formativa. Nel Lazio, per esempio, quest'anno vi saranno 7 giorni in più a scuola, rispetto alla quota nazionale dei 200
Studenti pronti a tornare tra i banchi
e il 16 a quelle di istruzione secondaria. Fa eccezione anche la Sicilia, le cui scuole aprono i battenti il 17. Per quanto concerne la conclusione delle lezioni, le date sono diverse tra le varie regioni che hanno fin qui deliberato. Gli studenti che finiranno le lezioni per primi saranno quelli di Abruzzo, Emilia Romagna e Calabria (6 giugno 2009) seguiti da quelli di Trentino e Veneto (9 giugno), di Sardegna, Umbria, Marche, Basilicata, Puglia e Friuli Venezia Giulia (10 giugno), di Piemonte e Molise
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(11 giugno). Campania, Sicilia e Valle d'Aosta termineranno il 12 giugno, Liguria, Toscana e provincia di Bolzano il 13, e infine Lombardia e Alto Adige (16 giugno). Più uniformi sono state le date relative alle vacanze natalizie. Entrano in vacanza il 22 dicembre 2008 gli scolari della Lombardia, Lazio, Trentino e Piemonte; il 23 dicembre quelli della Sardegna e il 24 quelli dellíEmilia Romagna e Alto Adige. Per tutti, le vacanze di Natale dureranno fino al 6 gennaio 2009.
La prima a iniziare e l'ultima a finire è la Lombardia
Pubblicato il calendario dell'anno scolastico
giorni, ma saranno allungate le vacanze di Pasqua. In Piemonte il 23 e 24 febbraio i ragazzi godranno di due giorni di vacanza per il Carnevale. A Bolzano, cosÏ come ogni anno, vi saranno le
vacanze invernali individuate nellíarco dei giorni che va dal 22 al 26 febbraio 2009. In Sardegna, una vacanza fissa e istituzionale riguarda il giorno 28 aprile dedicato al ì«Sa die de sa Sardigna».
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La scuola è ai nastri di partenza, e numerose novità accompagneranno gli studenti in questo nuovo anno. Niente più “buono”, “sufficiente”, “distinto”. A scuola si torna ai voti: anche alle elementari e alle medie la valutazione verrà espressa numericamente, con valutazioni in decimali, proprio come accade alle superiori. Questa è
Riforme al via: una pioggia di novità sui banchi di scuola
Dal sette in condotta, alla lotta al caro libri, al ritorno del maestro unico
Ora il comportamento in classe avrà un peso
solo una delle principali novità per l'anno che sta per iniziare. Il voto numerico (5,6,7) tornerà alle medie (scuola secondaria di I grado). Mentre alla scuola primaria resterà accompagnato dai giudizi. Novità anche per i ragazzi di licei e istituti tecnici, che d'ora in poi dovranno stare molto attenti a come si comportano in classe. Fino ad
Speciale Scuola
oggi infatti il voto in condotta ha avuto solo un valore simbolico, non determinante ai fini della promozione o della bocciatura. Da quest'anno invece il voto in condotta farà media e con un cinque sarà prevista l'automatica bocciatura. Una svolta radicale per il mondo dell'istruzione superiore. Ed ecco le altre novità.
•Educazione civica e stradale. Si chiamerà «Educazione alla costituzione e alla cittadinanza» e con questa verrà introdotta la formazione alle regole della strada e all'ambiente. •Verso il maestro unico alle elementari. Il ritorno al voto sarà accompagnato dal giudizio per ogni singola materia, e in cantiere c'è anche il progetto del maestro unico per ogni classe. Il provvedimento sarà contenuto nel piano programmatico per la scuola contenuto nella Finanziaria. •Regolamento di istituto. Confermate le modifiche allo Statuto delle studentesse e degli studenti, con la nota dello scorso 31 luglio. In particolare, il documento firmato da Gelmini ricorda che «le modifiche introdotte impongono alle singole istituzioni scolastiche di adeguare i regolamenti interni» che disciplinano la vita di ogni scuola. Inoltre, nelle prime due settimane di attività didattica dovranno essere attivate «le iniziative più opportune per la condivisione e la presentazione del patto di corresponsabilità». •Tetto ai libri di testo. Debutto in vista anche per il tetto di spesa in tutte le classi delle superiori. Provvedimento varato lo scorso febbraio dal ministro Fioroni e rivolto a circa 2,6 milioni di studenti.
Nel dettaglio, il costo della dotazione libraria per i cinque anni del classico non potrà superare i 1.491 euro; per lo scientifico la quota massima è di 1.405 euro. Mentre per i tecnici e i professionali il paletto è fissato rispettivamente a 1.225e 835 euro. In ogni caso, è facilissimo prevedere che anche questo inizio di anno scolastico sarà caratterizzato dalle immancabili polemiche sul caro-libri. •Manovra d’estate. Dall’approvazione della “Manovra d’estate” arrivano gli interventi di maggiore impatto per
sto: a partire dal 2008/2009, dovranno essere individuati «preferibilmente» tra quelli disponibili «in tutto o in parte nella rete Internet». •Infine, ci sono le misure previste per il periodo 2009/11: circa 70mila cattedre in meno (32.105 nel 2009/10; 15.560 nel 2010/11 e circa 19.676 nel 2011/12). Cifre alle quali si aggiungono i 20mila posti in meno già programmati dal ministro Fioroni. E oltre 42mila posti di personale Ata (amministrativi, tecnici, ausiliari) saranno cancellati: 14mila per ognuno dei
Lotta al caro libri
la scuola. Quelli immediati riguardano lo stanziamento di 200 milioni di euro per il 2008, destinati al funzionamento degli istituti. Poi, i libri di te-
tre anni scolastici. Riduzione di personale che determinerà un taglio al bilancio dell’Istruzione di 3,2 miliardi di euro a regime (2012). Ciò comporte-
rà un risparmio, nel quadriennio 2009/12, di 7,8 miliardi di euro. Una vera e propria “cura da cavallo” in tempi strettissimi. Forse troppo. •Disegno di legge. Voto in condotta, saldo dei debiti formativi, carta dello studente, nomine dei supplenti. Sono solo alcune delle novità contenute nel Ddl approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso primo agosto. Novità che potranno essere introdotte soltanto quando il provvedimento avrà completato il percorso parlamentare previsto. Trattandosi di un Ddl presentato dal Governo ci sarà una corsia preferenziale, ma resta impossibile prevederne fin da ora i tempi. Il voto in condotta tornerà a essere decisivo. Il comportamento degli studenti, valutato dal consiglio di classe, concorrerà alla valutazione complessiva e potrà determinare, se insufficiente, la bocciatura. Inoltre, ai fini dell’ammissione all’esame di Stato, è prevista la riduzione fino a un massimo di 5 punti del credito scolastico. Il primo articolo del Ddl introduce una nuova materia di studio in tutti gli ordini di scuola: “Cittadinanza e Costituzione”, individuata nelle aree storicogeografica e storico- sociale. Alla disciplina sarà destinata una valutazione specifica e sarà insegnata per 33 ore annue.
Speciale Scuola
Libri di testo, uno strumento fondamentale per lo studio
Quello dei libri di testo è spesso un problema per le famiglie, ma resta tuttavia uno strumento fondamentale per la scuola. Basti pensare che è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento. Esso rappresenta il principale luogo di incontro tra le competenze del docente e le aspettative dello studente, il
corsi didattici introdotta dalla scuola dell’autonomia: esso deve essere adattabile alle diverse esigenze, integrato e arricchito da altri testi e pubblicazioni, nonché da strumenti didattici alternativi. L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo dell’attività della scuola. Il criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4 del Regolamento sull’Autonomia il
dell’offerta formativa e attuate con criteri di trasparenza e tempestività. L’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, rientra nei compiti attribuiti al collegio dei docenti, dopo aver sentito il parere dei consigli di interclasse o di classe. La prima fase di valutazione dei testi rappresenta quindi un’occasione importantissima per la partecipazione dei
Fondamentale l'uso del materiale didattico
canale preferenziale su cui si attiva la comunicazione didattica. Il libro di testo si rivela uno strumento prezioso al servizio della flessibilità nell’organizzazione dei per-
quale stabilisce che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, debbono essere coerenti con il Piano
genitori alle attività scolastiche e per la loro collaborazione con il corpo insegnante. Nella normativa di riferimento viene infatti auspicata la costituzione di comitati
misti, formati da docenti, genitori e studenti, per operare un’analisi preliminare sia dei testi già in uso che delle nuove proposte editoriali. Le indicazioni che emergono dai momenti collegiali di valutazione agevolano così la parte finale dell’intero procedimento, quella in cui i collegi dei docenti assumono le deliberazioni di adozioni, scelgono cioè definitivamente i testi su cui gli studenti intraprenderanno il loro percorso verso l’apprendimento e la crescita. Tra i requisiti di cui il collegio dovrà tenere conto in questa delicata operazione vi è quello relativo allo sviluppo di contenuti fondamentali delle singole discipline, per cui il libro dovrà presentare contenuti propri di ogni insegnamento, evidenziando al contempo i nessi e i collegamenti con altre discipline; quello che concerne l’impiego di un linguaggio coerente con l’età dei destinatari, studiato quindi per garantire la massima comprensibilità; il libro di testo deve inoltre recare ben chiara l’indicazione bibliografica, per permettere eventuali approfondimenti; esso, infine, deve essere presentato con indicazioni che ne rivelino impostazione e metodologia, e deve dichiarare i prerequisiti necessari agli studenti per una
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Libri sempre più costosi
completa fruizione dello strumento didattico, nonché gli obiettivi di apprendimento che il libro stesso si prefigge e i criteri per eventuali verifiche. Costituisce nota di merito la presenza all’interno del libro di un glossario che aiuti a comprendere il significato dei termini di uso meno frequente utilizzati nel testo. Tutto questo, senza trala-
bono assumere quale limite entro cui deliberare le adozioni l’indicazione del prezzo massimo complessivo della dotazione libraria necessaria, stabilito ogni anno dall’Amministrazione centrale. L’art. 156 del Decreto legislativo. 297/94 stabilisce nella scuola elementare la totale gratuità dei libri di testo che vengono così forniti dai Comuni.
I collegi dei docenti devono individuare il limite di prezzo sciare le indicazioni di carattere generale, relative ad esempio al numero delle pagine e al formato del volume, contenute nei relativi decreti sulle norme e le avvertenze per la compilazione dei libri di testo da utilizzare nella scuola dell’obbligo (tra gli altri il D.M. 547 del 7/12/1999). I collegi dei docenti deb-
Ogni anno un decreto del Ministero stabilisce il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria per ciascun anno di corso della scuola secondaria di I grado e, a partire dalle adozioni effettuate per l’anno scolastico 2008/2009 stabilisce anche i tetti di spesa per ciascun anno di corso delle scuole secondarie di II grado.
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Speciale Scuola
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di Giulia Sapelli I libri sono importanti, si, ma non a discapito del benessere delle famiglie. I prezzi dei libri, infatti, quest'anno hanno raggiunto nuove vette. Non bastano l'Antitrust e i tetti limite del ministero: sette scuole su dieci per il biennio superiore sfiorano i budget stabiliti. E i libri per le scuole medie costeranno il 20% in più rispetto al tetto previsto dai decreti ministeriali. Ma alcune famiglie dovranno spendere addirittura il 3040% in più rispetto al 2007. Secondo alcune indagini nazionali, è stata calcolata una spesa media di 1.500 eu-
Allarme caro-libri: incrementi del 20% rispetto all'anno scorso
nelle librerie di otto città per verificare l'adeguamento dei prezzi alle disposizioni dell'Antitrust. I consigli per risparmiare. Visto l'aumento, l'unica soluzione è cercare di risparmiare. «La prima cosa è scovare
i più meritevoli, che possono recuperare dei bonus da spendere in libri di testo. Anche per la Mdg Junior ci sono delle scorciatoie per abbattere il caro-libri. Meglio non comprare subito i testi, sopratutto per i pri-
delle variazioni va dall'8-10% di Roma e Bologna, al 16% in più di Milano e al 20% in più di Palermo. Il conto può risultare ancora più salato se si considerano i costi dello scorso anno scolastico: risulta un incremento medio del
I consigli per risparmiare: mercatini dell'usato e aiuti dalle scuole I segreti per risparmiare sui libri
Spese per i libri in aumento del 20%
ro per i 5 anni di un liceo classico e di 835 euro per un professionale, senza contare però la spesa per vocabolari e altre aggiunte. A Roma uno studente del classico in cinque anni spende circa 2.100 euro, quindi 600 euro in più rispetto al tetto stabilito dal ministero. E da oggi, la Guardia di finanza ha avviato i controlli a tappeto
i mercatini dell'usato: qui si può risparmiare anche il 30% e magari si riesce a vendere qualche libro vecchio» consigliano dall'Adiconsum. Altra cosa da fare, spiegano dall'associazione dei consumatori, è informarsi nelle scuole: per le famiglie con un reddito inferiore ai 15 mila euro ci sono delle agevolazioni economiche, come per
mi anni delle medie e del biennio superiore. Conviene aspettare che l'anno sia iniziato e controllare: primo, se i libri saranno effettivamente utilizzati e secondo, aspettare che il Ministero verifichi il tetto massimo di spesa. I libri si possono anche noleggiare, risparmiando anche fino al 50% in meno. I rincari per le scuole medie. Il caro-libri peserà anche sulle scuole medie. Nelle secondarie inferiori pubbliche di Milano, Bologna, Roma e Palermo, nel 2008 tutte le scuole campione sfondano il tetto ministeriale di spesa, con aumenti dal 10% al 20%. In particolare, la differenza
budget per la dote libraria, sia per Palermo che Milano del 20%. Inoltre, bisogna calcolare e aggiungere il costo dei libri consigliati (come dizionari, atlanti e supporti cd rom) che, se non presenti già in casa, vanno a sommarsi alla consistente cifra di circa 580/630 euro a triennio, con somme a partire dagli 80 euro a singolo testo. Anche per le superiori dal dossier emerge il dato che la maggior parte delle scuole oltre il 50% - non è riuscita ad adeguare per tempo ai tetti di spesa ministeriale il costo complessivo dei testi in adozione. Sono, comunque, da segnalare dei miglioramenti
rispetto allo scorso anno: in alcune scuole superiori a Palermo e Milano sono stati ampiamente rispettati i budget nei limiti prefissati dal ministero. Mentre permangono i casi eclatanti, come a Roma, dove a molti genitori capiterà di dover sborsare, per il quinquennio al liceo classico del proprio figlio, ben 2.100 euro, oltre 600 euro sopra il tetto stabilito dal ministero. Per quanto riguarda i licei scientifici, si nota un allineamento generale alla tabella di viale Trastevere, con una diminuzione delle forti escursioni dello scorso anno. Dai rilevamenti effettuati sugli istituti tecnici, rimango-
no grandi differenze da una città all'altra, ma si può invece notare, in generale, una forte diminuzione dei budget, soprattutto rispetto allo scorso anno. Valutando poi i costi del biennio comune a tutti gli indirizzi, in media 7 scuole su 10 non rientrano nei parametri di legge con variazioni dal 4 al 23% in più. Anche se appare, finalmente, qualche scuola virtuosa: il biennio tecnico a Milano che può delinearsi a quota 287 euro, contro i 460 euro del tetto ministeriale, o come il ginnasio classico palermitano che risparmia oltre 200 euro rispetto al budget previsto.
Speciale Piadena
Venerdì 5 Settembre 2008
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Speciale Piadena. Fiera Settembrina programma 2008 Il programma della fiera 2008 di Piadena apre con la commedia dialettale ‘La Madonna del Castagno’, curata dal Gruppo dialettale Bedriacum Calvatone, sabato 6 settembre, con inizio alle ore 21. Domenica 7, in piazza Garibaldi, alle 9, ‘Quarta Pedalata AVIS’, organizzata da amministrazione comunale, Pro loco, Biblioteca e un gruppo di commercianti. • Giovedì 11, giorno ufficiale dell’apertura della fiera, che quest’anno riserva diverse novità, specialmente nell’utilizzo degli spazi (il luna park sarà spostato tra giardini pubblici e ‘piazzetta’ essendo piazza Garibaldi impegnata dal cantiere), l’appuntamento è alle 21 presso il sagrato della chiesa di Vho con il concerto dell’orchestra di fiati di Trigolo- San Bassano. • Venerdì 12, in palazzo comunale alle 21, apertura e presentazione delle mostre e consegna degli attestati agli artisti partecipanti a ‘Piadena in Arte 2008’. In via Marconi alle 21.30 concerto blues con i ‘Blood Brothers’ di Cremona. • Sabato 13 in via Marconi alle 21 ‘Serata di danza–Leila Troletti e Marian Serbanescu presentano i loro allievi’. Nel centro storico, sempre alle 21, torneo di Burraco a cura dell’A.S.D. Burraco Torrazzo Cremona. Alle 21.30, sul sagrato di Santa Maria Assunta, ‘Giro Unico’ in concerto. • Domenica 14 vari appuntamenti. Nel centro storico alle 18 ‘Vespa aperitivo’,motoraduno di Vespe; in viaMarconi alle 18 ‘Aperitivo al palco’: presentazione squadre G.S. Corona Platina serie C1 basket. Ospite la scuola ballo ‘D.&S.’ diCremona; in viaMarconi alle 21 la ‘Palextra Movimento’ di Tornata–Academy Aerobic di Luisa Sartori presenta ‘Step Up’; alle 21,30 sul sagrato della chiesa ‘City Caos’ in concerto (cover band); sotto i portici di via Libertà esposizione di quadri a cura dei pittori Maddalena Artusi, Cecilia Toschi, GiacomoMordaci (Saranno Famosi); mostra di pittura di Dario Rossi e Susan Dutton; inoltre madonnari, graffittari e bancarelle in centro storico. • Lunedì 15 alle 20, nel centro, ‘La Grande Gnoccata’. • Martedì 16 corsa ciclistica élite under 23 alle 14.30, 51° Trofeo Comune di Piadena (Piadena–Castelfranco–Drizzon a–Piadena); alle 21 nel centro storico spettacolo itinerante di danze caraibiche; alle 21 e 45 al campo sportivo comunale, i classici fuochi d’artificio di chiusura.
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Speciale Viadana
Venerdì 5 Settembre 2008
Il Medioevo fa da protagonista a Viadana dove, il prossimo 14 luglio, sarà la volta delle decima edizione dello Zafferanone, l'ormai tradizionale festa che ogni anno attira l'attenzione di tutto il circondario. Un grande banchetto medioevale, con la rievocazione storica del giuramento di sottomissione a Gian Francesco Gonzaga, faranno da fulcro alla manifestazione, che si svolgerà tra via Verdi e piazza Matteotti, accanto a momenti di spettacolo e intrattenimento, e
Con il sapore di Zafferanone Viadana ricorda il Medioevo
terà anche la degustazione di uno specialissimo piatto, la Pescatrice allo zafferano. Il cosiddetto zafferanone è
Tra gastronomia e rievocazioni, un tuffo nella tradizione
Il corteo storico in una passata edizione
alla possibilità di shopping serale. Nelle vie del centro verrà allestito un mercato medioevale, con esposizione degli antichi mestieri, e di artisti ed hobbisti. La manifestazione permet-
una spezia antica che, nel Medioevo, era un prodotto tipico della nostra zona, originario dell’Oriente e della riviera francese. Dello zafferanone - nome comune del “carthamus tinctorius” - che deriva dall’arabo “kortum” e
dall’ebraico “cartami”,che significa colore - si racconta, nei libri storici, che della fiera a lui dedicata di parli fino dal secolo XIV°. Tale fiera si teneva il giorno di S. Donnino in Portiolo, e dopo distruzione di essa Villa, nel nostro Castello di Viadana. I prodotti che i viadanesi esportavano allora in quel di Venezia erano costituiti principalmente da stoffe e dai coloranti per tingerle. Nella bassa padana veniva infatti coltivato lo Zafferanone, dal quale si otteneva una essenza pregiata, fondamentale per colorare stoffe e tessuti. Ma non solo: il tè di zafferanone era conosciuto per proprietà che donavano vigore fisico, mentale, sessuale, antireumatico, lassativo, sudorifero. Veniva usato per calmare la tosse e l’asma e per combattere la psoriasi. Ricco di vitamina C, l’olio di cartamo contiene pure vitamina K,utile per prevenire l’osteoporosi e le foglie ed i semi contengono un enzima in grado di far cagliare il latte. Incredibili funzioni fitote-
rapiche che i Gonzaga ben conoscevano. Ma funzioni aggiuntive dei nostri giorni vedono una notissima azienda lombarda, che produce colori per le belle arti, usare l’estratto dai semi dello zafferanone, per ammorbidire e fluidificare i colori per pitture ad olio e, come colorante,
essere usato nella fabbricazione di belletti e rossetti. In cucina la polvere di cartamo può sostituire lo zafferano, ma il suo sapore è piuttosto lieve, mentre intenso è il colore. Inoltre: la tradizione vuole che la zucca, prodotto antico ed attualissimo, tipico del nostro territorio, fosse
promosso a simbolo della loro Corte e lo perfezionassero con l’aggiunta della mostarda per accentuare il contrasto dolce-salato, molto apprezzato nel Medioevo. Ma tuttora, la nostra gastronomia vede la zucca quale importante e versatile ingrediente di numerose ricette.
Il Programma Sabato 13 Settembre - ore 20,30. (Via Verdi - Piazza Matteotti) Banchetto Medioevale. Lista de li manjari Vino ippocratico (cum speziam) et panis minutii de uvam, Luccio nello intingulo de haerbis agrestii, Crema gialla de cerealis, Rüstida de cucurbita, Macharoni cum savor de croco et haerbis, Pullus cum legumi dello horto in agresto, Cosciamo de porcho jovine a lo focho cum mel et speziam, Pomi de terra cocti ne lo focus cum zenzerus, Tortam dulce par lo tuo piacere, aqua, vin, pan quanto si vole. Dame et Messeri godon, a lumen de candelã, de lo spectacùlum «Focoleria» de lo Gruppo Storico de Rivarolo Mantovano. Costo: 40 euro. Prenotazioni obbligatorie Domenica 14 Settembre (Per Vie e Piazze del centro storico) •Ore 11 Dimostrazione cani addestrati per ciechi
a cura del Lions Club – Viadana Rievocazione Storica • Dalle ore 15 - Corteo Storico • Dalle ore 10 alle ore 19 - Mercato Medioevale e Antichi Mestieri - Esposizioni di artisti ed hobbisti - Artisti da strada - Esibizione di Musici e Giocolieri - La Tintoria (dimostrazione di colorazione tessuti con tinte ricavate dallo zafferanone) - “Lo Pastore” e gli animali da cortile (Accademia Medioevale di Faenza e Compagnia del Sipario Medioevale di Verona) – Negozi aperti per lo shopping, anche serale.
Cultura&Spettacoli
Elena Ravelli e la sua band sul palco dell'Arena Giardino
Mina, 50 anni di carriera in un concerto-spettacolo
R
di Silvia Galli
icorrendo, nel 2008, il cinquantesimo anniversario della carriera di Mina, un gruppo di giovani artisti cremonesi, guidati dalla cantante Elena Ravelli, ha voluto omaggiare questo mito vivente, riproponendone il percorso artistico in uno spettacolo a 360 gradi, che si svolgerà all'Arena Giardino sabato 6 settembre prossimo alle 21. Uno show, di circa 120 minuti, che alterna momenti musicali a momenti di recitazione, momenti d'ascolto a momenti di visione. Sul palco, oltre a musicisti ed attori, trovano spazio gigantografie della «Tigre di Cremona» e schermi su cui scorrono immagini e filmati d’epoca. L’alternarsi dei momenti è enfatizzato da un sapiente uso delle luci, con cui si va a sottolineare l'atmosfera della scena stessa. Lo spettacolo si basa infatti su un gioco di luci e ombre, voci e musica e ciò riesce a coinvolgere e quasi, conglobare lo spettatore. La parte prettamente musicale, che è il punto focale dell’intera esibizione, è presentata in maniera acustica ed originalmente arrangiata: ovvero non lascia spazio a sconvenienti forme di imitazione. Le belle canzoni di Mina, che vengono proposte dal vivo dai musicisti, suonano, quindi, un poco inedite, pur conservandone il fascino dell’epoca in cui vennero editate. Una forma artistica molto personale, che esalta le capacità degli esecutori, ma sicuramente raffinata ed elegante. Inoltre, il gruppo ha recentemente ultimato il cd «50 volte Mina», comprendente dodici brani che sono presenti anche in questo spettacolo teatrale. La parte recitata è affidata all’esperienza ed alla bravura di Alfonso Alpi, attore professionista che opera, da anni, a Cremona e provincia facente parte della Compagnia Teatrale “Altana”. Alcune parti, recitate in vere e proprie scene, vanno a presentare al pubblico i momenti clou della vita artistica della “Tigre di Cremona”, da quando tutto ebbe inizio, fino ai giorni nostri. Altri momenti verranno accompagnati nel ballo da Flora Orio. E’ sicuramente uno spettacolo completo e nuovo nel modo in cui è stato concepito, quasi un varietà. Uno spettacolo dove musica, immagini e recitazione si fondono per regalare emozioni a chi lo seguirà. Uno spettacolo per
Elena Ravelli
occhi ed orecchie adatto ad un pubblico variegato. L’omaggio a Mina è stato caratterizzato anche da una mostra dal titolo «Mina vista dai fans», in programma fino al 12 settembre presso la Fondazione città di Cremona - che s’impegna a rinnovare il mito di una cantante entrata, a buon diritto, nella leggenda. Inaugurata lo scorso lunedì, la mostra è stata curata da Bruno Sabbioni. «Vorrei tanto riuscire ad esprimere le ragioni di questo mio lavoro dedicato a Mina» ha spiegato il curatore, «ma sono molto a disagio perché non vorrei ripetere le tante ovvietà scritte in questi cinquant’anni dalle persone preposte che, con tanto manierismo inutile, non sono mai riuscite a cogliere l’essenza profonda di questa grande artista, che per me è stata, ed ancora rimane, la voce più bella che abbiamo. Mina è la più grande per una serie di ragioni che non vengono mai messe a fuoco e sviscerate. A mio parere, la sua grandezza sta nella mancata consapevolezza delle sue qualità. Ho sposato Mina artisticamente nel 1962. Certo, conoscevo il suo lavoro precedente. Personalmente, però, la ritenevo troppo nazionalpopolare e questo certamente non per colpa sua, ma per come veniva presentata dai Media dell’epoca. Sono nato nel 1948 a Grizzana Morandi, un piccolo paesino fra i monti bolognesi, perciò quando Mina iniziò la sua carriera avevo solo dieci anni e, certamente, non ero in possesso di un bagaglio culturale tale da giustificare il mio giudizio di allora. Ciò nonostante andavo contro corrente: la mia grande passione era Maria Monti. Nel
1962 Mina attraversò un periodo della sua vita personale molto problematico e fu soggetta al giudizio e pregiudizio del pubblico e dei Media. Fu in quel momento che mi resi conto che non era solo una cantante con una bella voce, ma era una grande donna. Da allora in poi non ho mai smesso di avere per lei una forma di ammirazione che, come ripeto, va oltre l’ammirazione per la sua voce e la sua musica. Ho iniziato, quindi, a seguirla non solo comperando i suoi dischi, ma acquistando con la mia piccola paghetta ogni giornale che parlava di lei. Attaccavo in piccoli quaderni le sue classifiche musicali, ritagliavo le sue immagini riempiendo cassetti interi. Con i primi videoregistratori registravo tutti i programmi televisivi in cui appariva, ogni film che trasmettevano. Nel tempo e con la mia crescita artistica ho utilizzato ed utilizzo ancora questi strumenti: dai cassetti, che ora sono diventati dei raccoglitori, ritaglio il suo viso, lo incornicio con collane, con fiori, con qualsiasi cosa che possa arricchire la femminilità che già traspare dal suo volto e lo incollo su immagini già esistenti: una pubblicità, un quadro, in modo che il tutto si fonda in un insieme armonioso, così che Mina possa diventare una modella, una dama
dell’800, una Madonna, una scultura antica… Non sono io così abile nel fondere queste immagini, se di abilità si tratta è quella di trovare l’immagine giusta nel contesto in cui la voglio inserire, ma il suo volto è talmente espressivo e vitale che riesce a fondersi in ogni situazione in cui la voglio collocare facendola sua. Ho ripreso in mano i vecchi nastri, sto creando delle piccole clip di ogni sua apparizione e le metto su dvd perché niente vada perduto. Nell’elaborare queste immagini del passato, mi sono reso sempre più conto che Mina è un’artista completa: la sua naturalezza, il non essere stata mai banale, la sua ironia hanno fatto di lei un’ottima attrice nei film che ha interpretato, una simpatica presentatrice in tante trasmissioni televisive dove si è cimentata anche come ballerina, in un periodo in cui le trasmissioni non erano dotate di tanti effetti speciali ma si basavano sulla capacità di intrattenimento delle persone. Amo di lei in primo luogo la persona: lo spessore umano e il coraggio delle scelte. Infatti è un’artista che ha avuto il coraggio di sparire dalle luci della ribalta, celandosi ai Media, nonostante la celebrità, per riappropriarsi
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MUSICA
Rassegna dedicata agli organi storici
Primo appuntamento il 7 settembre
Ricomincia la rassegna di concerti promossi dal comitato organistico cremonese, che ogni anno, a partire dal 1994, vengono proposti, dal Comitato Organistico Cremonese. Si vogliono mettere in luce soprattutto quegli strumenti che, particolarmente preziosi, abbisognino di interventi di straordinaria manutenzione: è il caso di tre organi, su cinque presentati in questa XV edizione della rassegna «Organi Storici Cremonesi», essendo quello della chiesa parrocchiale di S. Pietro al Po in Cremona di recente riportato ad antico splendore fonico ad opera della «Giani Casa d'Organi» di Corte de' Frati e quello della chiesa di S. Omobono in Cremona restaurato nel 2004 da «Inzoli/Bonizzi» di Crema. In particolare con il settecentesco organo di quest'ultima chiesa, suonato da Paolo Bottini, domenica 7 settembre alle 21 si potrà ascoltare un curioso programma in cui all'organo si unirà il clavicembalo del cremonese Roberto Chiozza (maestro collaboratore della Cappella Musicale della Cattedrale) per accompagnare il giovane promettente mezzosoprano cremonese Anna Bessi. Ma l'apertura ufficiale della rassegna è programmata per il medesimo giorno alle ore 18 nella
chiesa di S. Chiara in Casalmaggiore ove il rarissimo seicentesco piccolo organo (gentilmente concesso dalla Fondazione Conte Busi di Casalmaggiore) sarà suonato dal cremonese Michele Bosio il quale accompagnerà il soprano giapponese Hiroko Miura in un omaggio al grande musicista di origini casalasche Vincenzo Germani nel 50° della morte. Torna poi a grande richiesta anche quest'anno il «Rotelli» (1921) di San Lorenzo Aroldo, con l'organista torinese Luigi Malandra in duo con il flautista Franco Zanotto. Ormai presenza costante anche il grandioso ottocentesco «Maroni Biroldi/Balbiani» di Casalbuttano nel quale ancora Paolo Bottini suonerà in coppia a quattro mani con il romano Gianluca Libertucci (organista nella Basilica di S. Pietro in Vaticano). Il gran finale non poteva che essere riservato quest'anno allo «Stradivari» degli organi della città, il cosiddetto organo "orchestra" edificato nel 1877 per la chiesa di S. Pietro al Po in Cremona, strumento unico per rarità ed integrità in Italia, che sarà suonato dal più noto a livello internazionale tra gli organisti italiani, il maestro varesino Giancarlo Parodi, presidente della «Associazione Italiana Organisti di Chiesa».
ARENA GIARDINO/2
In mostra la tradizione delle botteghe locali
L'inaugurazione domenica alle 16.30
La tigre di Cremona
della propria vita, rivitalizzando la propria vena artistica. Non dimentichiamo che, ogni anno circa, produce album di grande valore musicale raggiungendo vette di vendita molto alte, nonostante il suo pubblico non la veda mai, né in televisione, né in concerto… Sono attratto da tutto ciò che mi sorprende e Mina riesce in questo, proprio per la sua genialità artistica e per la forza di andare controtendenza. Grazie, Mina per tutti gli anni di emozioni profonde che mi hai dato e ti ringrazio anticipatamente per tutte quelle che so ancora mi darai».
Sarà inaugurata domenica alle 16,30, nella Sala dei Decurioni di Palazzo Comunale, la mostra fotografica dal titolo: «Botteghe insegne negozi. la tradizione cremonese». Come ormai tradizione il gruppo fotografico Beltrami-Vacchelli organizza l’esposizione fotografica di chiusura del corso che si è tenuto nel biennio 2006/2008. Il tema scelto riguarda le attività commerciali tradizionali nella realtà cittadina. E’ il lavoro finale da parte dei giovani fotografi, sulla parte di commercio nel centro storico che riguarda quelle attività che hanno, in qualche modo, attinenza con il passato e la tradizione cremonese. Gli scatti ritraggono i negozi e le botteghe storiche ufficiali, altri, invece, mostrano attività del passato che ancora sopravvivono, altri attività cessate. Qualcuno si limita ad illustrare anche solo un’insegna che è rimasta a testimonianza della vecchia attività. Negli scatti di interni, gli
allievi hanno saputo cogliere e rappresentare delle vere e proprie atmosfere, non fermandosi solamente alla semplice documentazione dell’ambiente. Le fotografie ritraggono la continuità e la discontinuità tra il vecchio ed il nuovo rendendo scorci di ambienti affascinanti. La mostra si compone di fotografie scelte tra gli scatti fatti dagli allievi durante il periodo del corso, esse sono state sviluppate e stampate dagli stessi allievi, essa vuole essere quindi la testimonianza di come la passione e la volontà di persone che si sono avvicinate da poco al “mondo” della fotografia abbia portato a risultati concreti e di come l’attività formativa del GBV continui ad essere presente sul territorio cittadino con riguardo particolare al coinvolgimento dei ragazzi della scuola superiore. La mostra ad ingresso libero resterà aperta fino al 21 settembre e la si potrà visitare tutti i giorni dalle 10 alle 18. sg
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Cultura
Venerdì 5 Settembre 2008
Appuntamenti a Cremona e dintorni... ARTE & CULTURA
Fino al 18 ottobre cremona Commercio a Cremona : Passato + Presente + Futuro 2 / Testimonianza e Identità Mostra didattico-fotografica sulla storia del
musica
5 settembre 08 crema Concerti estivi del San Domenico «Da Frank Sinastra a Renato Carosone» Ray Gelato in Sestetto. Orario: ore 21 - Piazzetta Sant'Agostino. 5 settembre 08 pianengo concerto Concerto dell'Orchestra fiati di Trigolo e S.Bassano con la partecipazione del soprano Barbara Di Rosa. Orario: ore 21 - Piazza delle Scuole Elementari. 5 settembre 08 casalmaggiore Goran Bregovic in concerto Esibizione del noto cantautore dal titolo «Tales & songs from weddings and funerals». Parco Comunale di Via Corsica. Orario: ore 21. Prezzo: 20 euro. Fino al 6 settembre 08 crema Crema Jazz Festival
ALTRO
Fino al 27 settembre 08 rivolta d'adda Settembre Rivoltano Tradizionale appuntamento musicale, gastronomico, culturale e ludico per accompagnare la fine dell'Estate. Strade e Piazze del Paese. Fino al 7 settembre 08 rivarolo del re Festa dell'Oratorio Festa dell'Oratorio con musica, dibattiti e giochi. Presso l'Oratorio Parrocchiale. Fino al 28 settembre 08 offanengo Settembre Offanenghese Tradizionale appuntamento di sport, cultura, gastronomia, musica che quest'anno festeggia il 40° anniversario Strade e Piazze del Paese. 6 settembre 08 cremona Fèesta de Stràada Canòon Tradizionale manifestazione di quartiere in Via Bissolati con intrattenimento musicale. Via Bissolati con postazione palco al civico 99. - Orario: dalle ore 18.
BREVI DAL SECOLO BREVE di Giuseppe Azzoni
Commercio a Cremona, organizzata in collaborazione da Comune di Cremona, Ascom e Confesercenti. Sala Alabardieri, palazzo comunale. Orario: dal Lunedì al Sabato dalle 9 alle 18 - domenica dalle 10 alle 18.
«Insegne, botteghe e negozi della tradizione»: Mostra fotografica del gruppo Beltrami/Vacchelli. Orari: feriali dalle 9 alle 18 - Festivi dallee 10 alle 18. Sala Decurioni del Palazzo Comunale.
Fino al 30 settembre 08 CREMONA APERTURA STRAORDINARIA DI SANTA MARIA MADDALENA Organizzata dal Touring Club. Orari: ore 10-13 e 16-19.
8 settembre 08 cremona Turismo in Provincia di Cremona; Flussi, analisi, tendenze, prospettive. Workshop per analizzare le prospettive di un turismo consapevole e di qualità in provincia di Cremona. Sala Maffei di Piazza Stradivari. Orario: ore 9,30
Dal 6 al 21 settembre 08 cremona mostra
Tradizionale appuntamento culturale e musicale organizzato dalla Fondazione San Domenico con omaggi a Lucio Battisti, Frank Sinatra, Renato Carosone e ai nuovi talenti canori Jazz Teatro San Domenico - Orario: ore 21. 6 settembre 08 crema Concerti estivi del San Domenico «Eileina Quartet». Orario: ore 21 - Piazzetta Sant'Agostino. 6 settembre 08 cremona CONCERTO PER ORGANO Con Paolo Bottini (organo), Roberto chiozza (clavicembalo). Orario; ore 21 - Chiesa S. Omobono.
7 settembre 08 casalmaggiore Concerto per organo Con Michele Bosio (organista), Hiroko Miura (soprano) - Musiche di Frescobaldi, Graziani, Pasquiini, Scarlatti, Haendel. Orario: ore 18 - Chiesa Santa Chiara. 11 settembre 08 piadena Concerto dell'Orchestra fiati di Trigolo e S.Bassano Appuntamento musicale con il famoso gruppo e con la partecipazione del soprano Barbara Di Rosa. Sagrato della chiesa del Vho'. Orario: ore 21
SPETTACOLI
6 settembre 08 crema jazzvoci Concorso nazionale nuovi talenti. Orario; ore 21 - Piazzetta Sant'Agostino CremArena 6 settembre 08 cremona Festival di Mezza Estate 50 volte Mina Concerto per il 50° Anniversario della carriera di Mina di Elena Ravelli e ContaMinati. Orario: ore 21 - Arena Giardino. 6 settembre 08 cremona Preludio d'organo in San Luca Meditazioni musicali ante missam. Orario: ore 17.30 - Chiesa di San Luca.
6 settembre 08 san bassano Teatro I Promessi sposi La compagnia teatrale «i Gardiseer» propone la nota opera di Alessandro Manzoni. Orario: ore 21. All'interno delle Scuole Elementari del Comune.
Dal 5 al 7 settembre 08 cremona 55° Campionato del mondo per nazioni di Pesca al colpo Spinadesco, Campo gara del Canale Navigabile. Fino al 30 settembre 08 cremona Festival del gusto cremonese il pesce d'acqua dolce Rassegna gastronomica Obiettivo della rassegna: promuovere la cucina ittica e i territori rivieraschi. Ristoranti di Cremona e provincia. Fino al 7 settembre 08 cremona Palio dei Quatre Cantù Tradizionale appuntamento di festa e sport nel quale si affrontano in tornei le squadre dei quattro rioni che compongono il paese. Oratorio Famiglia di Nazareth. Dal 5 al 7 settembre 08 crema X Torneo Internazionale di Scacchi Tradizionale appuntamento organizzato dalla Società Dilentattistica Città di Crema. Sala Alessandrini. Dal 5 all'8 settembre 08 levata di grontardo Amici da Ricordare Sesta edizione dell'appuntamento per ricordare con musica e giochi gli amici scomparsi. Centro Sportivo di Levata 6 settembre 08 cremona Festa con i Puffi
IL SINDACO DC RIZZI CON UNA GIUNTA ROSSA Gino Rossini era stato perseguitato dal fascismo ed attivo partecipe della Resistenza. Di proverbiale onestà e morigeratezza, aveva anche rinunciato alla indennità di carica ed era morto nelle stesse condizioni di dignitosa modestia nelle quali aveva vissuto. E’ stato anche scritto che Rossini, essendo di professione rappresentante, non aveva esitato a perdere quei clienti per i quali si potesse dire che erano tali solo perchè lui era il Sindaco... Tra il 1945 ed il ’48, in particolare durante il suo mandato, il Comune oltre a far fronte ai drammi di ogni giorno avviò alcuni filoni di impegno strategico nel campo della edilizia (è stata se mai osservata a questo proposito una certa continuità nella scarsa attenzione per la conservazione di vestigia cittadine come baluardi e tratti ancora esistenti della antiche mura eliminati in quel periodo), della scuola e della cultura (nel 1947 viene avviata la Scuola di musica “Monteverdi”), dell’economia. In particolare nel 1946, alle Colonie padane, Rossini inaugura la Fiera Agricola ed Espositiva (proposta da ANPI e Fronte della Gioventù) che si rafforzerà nel 1947 e ’48 con due sedi, Mercato bestiame e Piazza Marconi, e nel 1949 al Foro Boario. Nè le dimissioni nè una prematura scomparsa del Sindaco comportavano lo scioglimento del Consiglio comunale e
I Pionieri della Croce Rossa organizzano una festa per i più piccoli in compagnia dei personaggi dei noti cartoni animati. Orario: dalle ore 15 - Campo di Marte. 6 settembre 08 crema Sorridiamo Insieme Giornata di festa dedicata allo Sport Solidale il cui ricavato sara' destinato alla Caritas Diocesana. Orario: dalle ore 15 - Parco della Parrocchia di S. Bernardino. 6 settembre 08 crema Tutti per uno, uno per tutti......verso nuovi orizzonti Decima edizione della Festa del Volontariato. Orario:: dalle ore 15,30 - Piazza Duomo. 6-7 settembre 08 pizzighettone L'ambulina rustida Degustazione del pesciolino fritto dell'Adda, accompagnato da salame, frittate, nervetti, torte e buon vino. Orario: dalle 20 - Piazza Mercato.
nemmeno della Giunta. Fino alla radicale riforma del marzo 1993 (legge n. 81 sulla elezione diretta del Sindaco) con le elezioni locali i cittadini eleggevano il Consiglio comunale. Era questo poi che al suo interno nominava Sindaco ed Assessori e poteva altresì cambiarli durante la tornata amministrativa. Pertanto è lo stesso Consiglio comunale eletto nel marzo del 1946 che deve provvedere alla sostituzione di Rossini. Nel frattempo però erano avvenuti importanti fatti politici nazionali con riscontri anche nel Consiglio cittadino. I partiti di sinistra, PCI e PSI, erano stati estromessi dal governo De Gasperi nel maggio 1947, e dal PSI nel gennaio ’47 si erano staccati i seguaci di Saragat che avevano formato il loro partito, il PSLI. Nel Consiglio comunale il gruppo socialista da 14 consiglieri passava a 11, perdendo i 3 consiglieri socialdemocratici. I 3 voti del PSLI uniti ai 14 della DC (cui si aggiunse un ulteriore voto attribuito ad un “transfuga” del PCI, mentre si registravano in quella seduta alcune assenze tra i socialcomunisti) portarono, piuttosto a sorpresa, alla elezione a Sindaco di Ottorino Rizzi, della DC. Questo avviene nella seduta del 17 ottobre ’48, la Giunta in carica però non aveva dato e non darà le dimissioni per cui Rizzi farà il Sindaco con comunisti e socialisti nella Giunta. [continua...]
7 settembre 08 soresina Festa dell'Associazionismo e del Volontariato Giornata conviviale per festeggiare il ventennale della nascita di Soresina Soccorso Onlus. Fondazione Onlus Zucchi Falcina. 7 settembre 08 cremona Pedalare è bello con Avis Tradizionale ciclo-passeggiata aperta a tutti, adulti e bambini Ritrovo in Piazza del Comune Ore 8,30. 7 settembre 08 pandino Sagra di San Pantaleone Tradizionale festa con scalata del Palo della cuccagna e corsa dei “ciuchini”. Vie e Piazze di Nosadello, frazione di Pandino Dalle ore 15.
6 settembre 08 piadena Fiera di Piadena 2008 Tradizionale appuntamento ricco di musica, spettacoli e gastronomia tipica. Piadena, Strade Principali e Piazze del Paese.
7 settembre 08 cremona Triathlon Sprint Città di Cremona Gara valida per l'assegnazione del Campionato Provinciale di Triathlon sulla distanza sprint ( 750 mt di nuoto - 20 km di ciclismo - 5 km di podismo). Centro Sportivo Stradivari.
7 settembre 08 gombito Corsa delle Lumache Quindicesima edizione della tradizionale corsa di 1000 millimetri riservata alle Lumache. Orario: ore 21 - Via Cortina.
7 e 14 settembre 08 cremona Terminar el verano bailando bajo las estrella Due Domeniche di Festa latinoamericana. Orario: dalle 13 alle 23 - via Gioconda, 3.
Zibaldone
A cura del Circolo Culturale "Arcangelo Ghisleri"
In coda per il futuro
Q
ueste code che sembravano eterne! Lo diceva sempre lui che, in quei casi, bisognava preferire la strada all’autostrada: nei giorni di “bollino nero”, meglio mettersi in viaggio di buon mattino, imboccando la via Emilia e attraversando tutti i paesi, per andare in Riviera, piuttosto che andarsi a imbottigliare in autostrada, a passo di lumaca, a motore acceso anche da fermi, per tenere in funzione il climatizzatore. Ma aveva voluto accontentare la moglie che odiava i percorsi stradali e ora si trovava lì, per andarla a trovare al mare, ad arrancare insieme ad altri migliaia di cretini come lui. Procedeva con il gioco di frizione-acceleratore, sbirciando dal finestrino i suoi vicini di fila: chi avanzava con un occhio alla strada e un altro al giornale piegato, chi gesticolava al cellulare, muto dietro i finestrini chiusi come un pesce in un acquario, chi sbocconcellava un panino, chi batteva il ritmo dello stereo sulla corona del volante, immaginando di essere a un concerto rock. Alla sua sinistra Fabio aveva visto una macchina di giovani: il guidatore sembrava assorto in se stesso; i passeggeri dietro parlavano tra loro e sul sedile anteriore sedeva una ragazza un po’ imbronciata, occhiali a specchio su un viso di porcellana, che faceva contrasto con dei piedi callosi e abbronzati, poggiati sul cruscotto contro il
Racconto di Vincenzo Montuori
parabrezza. La ragazza sembrava completamente estranea alle relazioni tra gli altri passeggeri e, a mano a mano che avanzavano, voltava leggermente il capo verso di lui, sor-
andava avanti così, il tempo di arrivare al casello di Rimini Nord, e le avrebbe chiesto come si chiamava. Poi, da cosa nasce cosa, non si sa mai… Si procedeva così quando si avvi-
ridendo appena, o almeno così gli pareva. Ora, quella degli approcci in autostrada era una cosa che gli era sempre piaciuta, del genere “trasgressivo soft”, senza troppo impegno. Cercò di darsi un contegno, controllando senza nessuna ragione il retrovisore, sguisciando con la coda dell’occhio alla sua sinistra. In effetti, la ragazza tutte le volte che incontrava il suo sguardo - continuava a fissarlo per qualche secondo di troppo. Quando la coda si arrestava per alcuni minuti, stiracchiava le gambe sul cruscotto, mettendo in mostra l’orlo dei pantaloncini corti e attillati sulle cosce abbronzate e piene. Se
stò l’uscita di Rimini Nord; la ragazza gli aveva rivolto un mezzo sorrisetto da sotto le lenti. A vedere che anche lei usciva lì, Fabio aspirò soddisfatto una boccata d’aria dal condizionatore; Il traffico scorreva regolare verso il lungomare e le due macchine viaggiavano affiancate; era come se gli occupanti dell’altra macchina, eccetto la ragazza, non si accorgessero di lui. Sembrava che la gente avanzasse al modo di automi e non c’era sul lungomare il solito caos di una giornata estiva. Gli pareva quasi che la spiaggia fosse abbandonata, più estesa di quanto se la ricordava anni addietro, e che il mare si fosse
ritirato verso l’orizzonte lattiginoso. In effetti, pioveva sempre meno e questo giustificava l’impressione. Procedevano regolarmente da un po’ quando, guardando verso di lei, si accorse che finalmente si era levata gli occhiali e gli faceva un cenno di saluto con il ridere degli occhi, occhi verdi come il mare della sua infanzia, quando i genitori lo portavano in vacanza in Riviera. Ma la sua attenzione fu attirata da un grande tabellone azzurro su cui era scritto a lettere bianche cubitali: ”Linea del bagnasciuga nell’estate del 2008.” Come?! Ma, se il display della sua auto dava la data del 10 agosto 2008, in che anno erano, se il mare giaceva a centinaia di metri più lontano? Guardò smarrito nello specchietto perché non sentiva nessun clacson, nessun rumore, pur essendo seguito da una discreta fila di macchine; quello che vide nello specchietto lo terrorizzò: una massa di capelli bianchi e un viso segnato dalle rughe e cotto dal sole. Ma quello era lui! Annichilito, si voltò a fissare la ragazza: il suo sorriso si era trasformato in un ghigno su un volto scarnito e degli occhi verdastri e acquosi. E mentre un’intuizione terribile gli gelava il cuore , la sua macchina, quella della ragazza-vecchia e tutte le altre, venivano inghiottite da un tunnel che si materializzò sul rettilineo, un tunnel di cui, nell’ultimo barlume che gli fulminò la coscienza, non riuscì a vedere la fine.
1858-2008: 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini «Il Piccolo - Zibaldone» intende onorare la memoria di questo interprete del melodramma italiano tra i più famosi al mondo, pubblicando, per almeno tre mesi, la storia della sua vita umana e artistica. Giacomo Puccini nacque a Lucca il 22 Dicembre 1858, quinto di una famiglia numerosa, il maggiore tra i figli maschi e l’ultimo discendente di una famiglia di musicisti. Suo padre morì alla vigilia del suo sesto compleanno, lasciando la sua giovane moglie, Albina, con sei figli di età inferiore ai tredici anni. Giacomo frequentò il seminario di San Martino e, nel 1872, lo zio Fortunato Magi acquisì la direzione dell’Istituto di Musica Pacini; Albina decise di iscrivervi il giovane Puccini e Magi, insegnante assai severo, assunse il controllo della sua crescita musicale. Giacomo era uno studente irrequieto e disattento, e i due non riuscivano ad avere un rapporto armonioso. Magi fece di tutto per espellere suo nipote dall’Istituto, dichiarando che Giacomo non poteva stare in un istituto
serio (giunse a definirlo un “falento”, ossia una fannullone senza talento). Albina insisté affinché suo figlio rimanesse comunque e che fosse, eventualmente, assegnato ad un altro professore: fu infine Carlo Angeloni, insegnante di armonia e composizione, ad avere una grande influenza su Giacomo. Nel 1876, andò a Pisa per vedere una delle prime rappresentazioni dell’Aida, evento che lo segnò profondamente. Grazie al sostegno finanziario della sua famiglia, dopo aver ottenuto nel 1880 il diploma presso la Scuola di Musica Pacini di Lucca, Puccini andò a studiare composizione al Conservatorio di Milano. Di nuovo, tuttavia, emerse il carattere irrequieto di Puccini ed egli fu costretto a finire il Conservatorio per una “assenza ingiustificata”. Ad ogni modo, durante i suoi studi, compose musica e quando abbandonò il Conservatorio nel 1883, il pezzo che scrisse per il concerto di fine anno, Capriccio Sinfonico, rivelò il suo eccezionale talento. Il suo primo trionfo fu però quello dell’Aprile 1883, con la
rappresentazione a Milano dell’opera “le Villi”. L’evento permise a Puccini di firmare il suo primo contratto con la grande casa editrice Ricordi, che gli commissionò una nuova opera. Fu la sua terza opera, Manon Lescaut, a consacrare la fama del compositore –allora trentacinquenne. Amante della natura e degli spazi aperti, nel 1891 si trasferì permanentemente a Torre del Lago. Qui scrisse la maggior parte delle sue opere, comprese La Bohéme, Tosca, e Madama Butterfly. Giacomo Puccini divenne famoso per le sue opere in tutto il mondo e cominciò a viaggiare moltissimo per assistere alle prove e per essere presente alle rappresentazioni in Europa e in America. Dal 1923 cominciò a soffrire di una debilitante malattia alla gola mentre stava lavorando alla sua ultima grande opera: la “Turandot”. Gli venne diagnosticato un cancro alla gola nel 1924, e qualche mese dopo, si recò a Bruxelles per delle cure. Morì in quello stesso anno.
Venerdì 5 Settembre 2008
25
Che cosa e’ mai la poesia? (Poeti allo specchio) di Vincenzo Montuori
FERNANDO PESSOA
Uno dei poeti più eclettici e cosmopoliti, aperto alle correnti letterarie europee e capace di modificare profondamente la cultura del suo Paese, il Portogallo, per condurla nell’alveo delle esperienze contemporanee, è stato FERNANDO PESSOA. Nato a Lisbona nel 1888, dove morì nel 1935, Pessoa ebbe una formazione internazionale poiché si trasferì, a un anno, a Durban in Sudafrica, per seguire la madre, divenuta vedova, che sposerà in seconde nozze il console del Portogallo a Durban, il comandante Rosa. Ciò gli consentì di apprendere l’inglese e di iniziare gli studi universitari a Città del Capo, cominciando a cimentarsi in poesia con testi scritti in inglese. Tornato nel 1908 a Lisbona, collaborò con le riviste letterarie della capitale, esercitando un’influenza decisiva sull’avvento del “modernismo” in Portogallo ma vivendo, per il resto, una vita oscura da impiegato amministrativo fino alla morte. La poesia di Pessoa, che era uno studioso di occultismo e di “sette” sospettate di eresia come i Rosacroce, è legata all’uso degli “eteronimi”, cioè all’abitudine del poeta di celarsi dietro differenti pseudonimi a cui egli fece corrispondere diverse personalità poetiche. A parte i versi in inglese che si legano alla sua produzione giovanile (Sonnets ed Epithalamium, 1913 ed Antinous del 1918 e il volume in portoghese Messaggio del 1934), Pessoa lascerà una mole enorme di manoscritti che verranno pubblicati in 15 volumi di Opere complete dal 1943 al 1978. La spersonalizzazione sistematica operata dal poeta nei confronti della propria biografia dà vita alle diverse “voci” di cui si parlava, da quella di Alberto Caeiro, poeta bucolico,a quella di Ricardo Reis, poeta classicista ed oraziano, fino a quella del modernista e futurista Alvaro de Campos, seguace di Whitman e di Marinetti. Nella deliberata molteplicità delle voci che la compongono , la poesia di Pessoa, antilirica e volutamente impersonale, testimonia la crisi dell’uomo del Novecento, che ha perduto il senso dell’unitarietà dell’io e subisce fenomeni di vero e proprio sdoppiamento (tematica, questa, che in quegli anni veniva approfondita in Italia da scrittori come Svevo e Pirandello). In questa visione “frantumata” dell’esistenza, anche la voce della poesia è, giocoforza, quella della finzione, dell’inautenticità portata fino alla dissimulazione costante dei nostri sentimenti. La poesia serve, quindi, a confondere le tracce, ad allontanare piuttosto che ad avvicinare il poeta al lettore, in un finale fallimento della ragione che non può chiedere lumi alla poesia. Come si vede, siamo agli antipodi di tutte quelle poetiche che assegnano alla poesia una funzione salvifica, anzi essa si configura come un gioco fine a se stesso Afferma, infatti, il poeta in: Autopsicografia Il poeta è un fingitore. Finge così totalmente da fingere che è dolore il dolore che davvero sente. Quelli che leggono ciò che scrive nel dolore letto ben sentono non i due che egli ha avuto ma solo quello che essi non hanno. E così sui binari in tondo gira, a intrattener la ragione, questo trenino a carica che si chiama cuore.
L’arte come linguaggio: L’artista ed il suo ruolo: dall’anonimato alla crisi di identità di Rosalba Fogliazza D’Avossa Dalla preistoria fino a tutto il Medioevo non sono emerse – salvo qualche rara eccezione – figure e personalità di artisti. Sicuramente ne sono esistiti tanti, ma essi hanno operato per lo più nell’anonimato poiché l’arte, per tutto quel periodo, ha avuto una funzione eminentemente pratica; basti pensare all’artista stregone, legato ai rituali magici, o all’artista dignitario di corte, legato al servizio dei potenti (Faraoni, Imperatori…). E così gli artisti del Medioevo, che con il loro lavoro
sostituivano le sacre scritture a grandi rappresentazioni iconografiche per divulgare il Cristianesimo e costruivano le cattedrali che tutto il popolo – falegnami, fabbri, scultori, decoratori, muratori, pittori – concorreva a rendere più grandiose e ricche. Alcuni nomi di scultori ed architetti si sono affermati nell’antica Grecia, ove l’arte ha conosciuto un importante fase di approfondimento filosofico e matematico alla ricerca della perfezione estetica. Ma solo durante l’Umanesimo – Cimabue, Giotto … – ed il Rinascimento – Leonardo, Michelangelo, Raffaello …– l’artista si
è affermato come individuo capace di elaborare e sviluppare la sua personale cultura ed il suo potenziale talento. Nell’800 con lo sviluppo dell’industria, la nascita della nuova classe imprenditoriale borghese e con le invenzioni tecnologiche (macchina fotografica, moderne tecniche di stampa, cinema), l’artista è entrato in crisi, ed essendo sempre meno richiesto dalla Chiesa e dai nuovi potenti per sopravvivere ha dovuto cominciare a vendere le proprie opere. E’ nato così il mercato dell’arte e con esso nuove figure come quelle del critico d’arte e del mercante d’arte,
per evidenti motivi strettamente legate alle oscillazioni del gusto del pubblico. Da questo momento, l’artista si trova ad essere spesso in balia della nuova situazione che il più delle volte influenza anche il gusto estetico. Per tentare di porre un freno a tale decadimento culturale agli inizi del ‘900 in Germania alcuni architetti, tra cui il grande Walter Gropius, fondarono la scuola Bauhaus (casa del costruire). Suo scopo principale era quello di forgiare nuovi talenti capaci di progettare artisticamente oggetti che si potessero produrre con i nuovi
sistemi industriali. I primi insegnanti furono Kandinsky e Klee che apportarono al movimento culturale il loro contributo di pittori filosofi di grande talento. Quello del Bauhaus fu senza dubbio un importante ed intelligente centro di elaborazione culturale, purtroppo bruscamente interrotto dall’avvento del nazismo e dalla seconda guerra mondiale. Non essendo seguiti ad esso ulteriori tentativi altrettanto forti di restituire all’artista l’identità perduta, la situazione odierna resta ancora per lo più irrisolta.
Cinema&Televisione
Programmi televisivi da Sabato 6 a Venerdì 12 Settembre
Dentro le notizie...
Forrest Gump
Sabato 6 Settembre - Rai 3
Nell'ambito della trasmissione «Dentro le notizie», in onda su Telesolregina, l'assessore provinciale Giovanni Biondi parlerà di alcune tematiche riguardanti il nostro territorio. •Cremona: Cambiare le giunte, non sindaco e presidente. •Cremona: "Ok al piano anti-nutrie regionale" Poli (Fi): la Provincia lo sostenga. •Cremona: Pesca, è partito il mondiale. •Soresina: Tirloni sulla delocalizzazione «Voluta dall'amministrazione» •Infrastrutture: «L'Autostrada è una priorità». Auricchio: «C'è un documento approvato da tutte le associazioni». • Legge elettorale: Ritorno alle preferenze, Torchio e Biondi con l'Udc. La trasmissione va in onda sono il venerd alle ore 23.10, replicata il sabato alle ore 12 e la domenica alle ore 17.30.
Attori: Tom Hanks, Robin Wright Penn, Sally Field, Gary Sinise, Mykelti Williamson. Trama: Forrest Gump, affetto da un leggero deficit mentale, racconta seduto in una panchina il suo passato e il suo amore per Jenny. Forrest ha affrontato vari momenti della storia americana, compresa la guerra in Vietnam, riuscendo a cavarsela in qualsiasi situazione.
la guerra dei mondi
FILM in TV PRIMA SERATA Programmazione Settimanale
Lunedì 8 Settembre - Canale 5 Attori: Tom Cruise, Dakota Fanning, Tim Robbins.
la fabbrica di cioccolato
Trama: I marziani hanno deciso di invadere la Terra perche' il loro pianeta e' diventato invivibile e la razza umana e' costretta ad affrontare una dura guerra per la sopravvivenza. Anche Ray Ferrier, ormai da tempo separato dalla sua famiglia, si trova coinvolto nella battaglia per difendere a tutti i costi i suoi figli...
Mercoledì 10 Settembre - Italia 1
U.S.A., Regno Unito / 2005 - Durata 106' Genere: Commedia Regia: Tim Burton Attori: Freddie Highmore, Johnny Depp.
la bestia nel cuore
Trama: Charlie Bucket, proviene da una famiglia povera, e spende il suo tempo a sognare la cioccolata che adora, ma che di rado può permettersela. La sua vita cambia quando Willy Wonka, proprietario di una famosissima fabbrica di cioccolato, mette in palio cinque biglietti, nascosti in barrette di cioccolato. I bambini che troveranno i questi biglietti potranno fare un tour nella fantastica fabbrica di cioccolato. Charlie ne trova miracolosamente uno...
tv
raiuno
raidue
raitre
la 7
sabato 6
Giovedì 11 Settembre - Rai 3 Attori: Giovanna Mezzogiorno, Alessio Boni. Trama: Sabina è bella, ha un compagno che la ama, una vita serena... Quando scopre di aspettare un bambino una finestra di ricordi si apre sul suo mondo interiore: l’infanzia, la famiglia, i riti di una borghesia severa e rassicurante. Ma è soltanto la superficie. Più in fondo si agita qualcosa di oscuro e inquietante...
domenica 7 Lunedi’ 8
Martedi’ 9
mercoledi’ 10 giovedi’ 11
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un ciclone in convento lady cop. Telefilm la signora in giallo Tg 1 lineablu. Attualita' speciale moda e cinema dreams road. Doc. tg1 - che tempo fa a sua immagine speciale easy driver reazione a catena Tg1 - tg1 sport calcio: cipro - italia Qualif. mondiali 2010 tg1 telegiornale
10.55 12.20 13.10 14.00 15.45 16.30 16.40 19.20 20.00 20.40 21.30 23.25 00.35
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11.30 11.40 13.30 14.10 14.45 16.50 17.00 17.10 17.20 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25
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tg1 - che tempo fa la signora in giallo Tg 1 / tg1 economia julia. Soap don matteo 5. Telefilm cotti e mangiati. Sit-com tg parlamento che tempo fa - tg 1 le sorelle mcleod. Tf il commissario rex reazione a catena. Quiz Tg1 la botola. Varieta' MISS ITALIA 2008. Varieta' tg1
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squadra di classe. Film tg 2 Giorno - pit lane formula 1: qualifiche g.p. di spa (belgio) grosso guaio a river city. Film sereno variabile. Att. tg2 notizie - meteo 2 squadra speciale cobra 11. Telefilm LOTTO - Tg 2 20.30 la vendetta ha i suoi segreti. Film the 4400. Telefilm sabato sprint - tg2
11.25 13.00 13.25 14.00 17.30 18.05 18.50 19.35 20.30 21.05 22.45 23.30 01.05
io e la figlia del presidente. Film Tg 2 Giorno tg2 motori - eat parade la parata dei ricordi numero uno. Sportivo tg2 notizie - dossier friends. Telefilm cartoni animati Tg 2 20.30 N.c.i.s. «Fratelli d'armi» «Articolo da copertina». Tf the dead zone. Telefilm la domenica sportiva tg2 notizie
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tg2 e...state con costume medicina 33. rubrica scalo 76 cargo italia allo specchio ricomincio da qui the district. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo warner show friends. Telefilm squadra speciale cobra 11. Telefilm Tg 2 20.30 ncis. Telefilm the dead zone. Telefilm tg2 notte
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tg2 e...state con costume medicina 33. rubrica scalo 76 cargo italia allo specchio ricomincio da qui the district. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo warner show friends. Telefilm squadra speciale cobra 11. Telefilm Tg 2 NOTIZIE Amori in corsa. Film TG2 NOTTE la storia siamo noi
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tg2 e...state con costume medicina 33. rubrica scalo 76 cargo italia allo specchio ricomincio da qui the district. Telefilm tg 2 Sport - Tg2 - meteo warner show friends. Telefilm squadra speciale cobra 11. Telefilm tg 2 terapia d'urgenza tg2 notte il tabarro. Opera lirica
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tg3 sport - meteo - speciale “festival del cinema” a venezia tgr settimanale correva l’anno. Doc Tg Regione - meteo - tg3 tg speciale bell'italia sci: arrampicata paraolimpiadi: da Pechino cerimonia di Apertura Sci Nautico - Ciclismo Tg Regione - tg3 - meteo blob a venezia. Varieta' forrest gump. Film Tg Regione - tg3
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tg3 sport - meteo telecamere salute okkupati. Attualita' timbuctu. Documentario Tg 3 regione - meteo bonnie e clyde... all'italiana. Film arsenio lupin. Telefilm atletica leggera 90° minuto serie b Tg Regione - tg3 - meteo blob a venezia. Varieta' pronto elisir. Attualita' blu notte. documentario tg3 - tg regione
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Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' screensaver La melevisionE ciclismo: Giro di Romagna giardini e misteri. Tf geo magazine 2008 tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap chi l'ha visto? Attualita' tg3 - tg regione tg3 primo piano
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Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' screensaver La melevisionE arrampicata: Rock master - da Trento giardini e misteri. Tf geo magazine 2008 tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap ballaro'. Attualita'
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terra nostra. Telenovela Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' screensaver La melevisionE pomeriggio sportivo giardini e misteri. Tf geo magazine 2008 tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap la nuova squadra. Tf
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Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' screensaver La melevisionE pomeriggio sportivo giardini e misteri. Tf geo magazine 2008 tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap la bestia nel cuore Tg3 - tg3 primo piano
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Tg Regione - tg 3 cominciamo bene estate tg3 flash L.I.S. trebisonda. Varieta' screensaver La melevisionE pomeriggio sportivo giardini e misteri. Tf geo magazine 2008 tg3 - tg regione Blob. Varieta' agrodolce. Soap Un posto al sole. Soap la grande storia - le ss Tg3 - tg3 primo piano
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doc: i segreti dell’archeologia era una notte buia e tempestosa. Film tg la7 - sport7 in tribunale con lynn la notte dei generali superbike: qualifiche g.p. di donnington protocol. Film tg la7 / big game doctor*ology miss agathe con lei non si scherza. Telefilm saturn 3. Film
10.40 12.10 12.30 13.00 14.00 16.15 17.30 20.00 20.30 21.30 23.40 00.45
i raggi mortali del dottor mabuse. Film tg superbike Tg La7 - sport 7 superbike: gara 1 g.p. di donnington l'iaspettore barnaby superbike:gara 2 g.p. di donnington il tulipano nero. Film Tg La7 - sport 7 austin stevens. doc vivo x miracolo. Reality two twisted. Telefilm sport 7 - Tg La7
09.30 10.30 11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.25
le vite degli altri. Att. mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore duello nella SILA. Film il ritorno di missione impossibile. Telefilm streghe. Telefilm stargate sg-1. Telefilm Tg La7 big game. Documentario ROBIN HOOD. Film REPORT - GROUND ZERO Tg La7
11.30 12.30 13.00 14.00 16.00 17.00 19.00 20.00 20.30 21.10 22.10
matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore l'uomo che visse nel futuro. Film il ritorno di missione impossibile. Telefilm diane, uno sbirro in famiglia. Telefilm stargate sg-1. Telefilm Tg La7 crozza italia exclusive s.o.s. tata. Reality adolescenti: istruzioni per l’uso. Reality
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mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore la grande razzia. Film il ritorno di missione impossibile. Telefilm cuore d’africa. Telefilm stargate sg-1. Telefilm Tg La7 niente di personale remix. Attualita' the confession. Film sex & the city. Telefilm the l world. Telefilm
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le vite degli altri. Att. mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore ercole contro moloch il ritorno di missione impossibile. Telefilm IL COMMISSARIO SCALI. Tf stargate sg-1. Telefilm tg la7 11/9 doppio gioco all'fbi 11 settembre: il giorno che ha cambiato la storia uno sguardo nel cielo
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mai dire si. Telefilm matlock. Telefilm Tg La7 - sport 7 cuore e batticuore il bambino e il grande cacciatore. Film il ritorno di missione impossibile. Telefilm noi siamo angeli. Telefilm stargate sg-1. Telefilm tg la7 le interviste barbariche missione natura. Doc. l'organizzazione sfida l’ispettore tibbs. Film
Venerdì 5 Settembre 2008
dal 5 settembre al cinema
cinema programmazione settimanale cremona Megacine CremonaPo (199.404.406) www.cremona.megacine.it
• Reeker - Tra la vita e la morte • Denti • Decameron pie • Kung fu panda • Le cronache di Narnia: il principe Caspian • X-files: voglio crederci • Un giorno perfetto Tognazzi (0372 458892) • X-files: voglio crederci • Kung Fu panda
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Reeker (Horror)
pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Reeker - Tra la vita e la morte • RedBelt • Un giorno perfetto • Decameron pie • Il seme della discordia • The air i breathe • La rabbia di pasolini • X-files: voglio crederci
ostiano Cinema Don Rosa (0372 840405) • CHIUSURA ESTIVA
un giorno perfetto (Drammatico)
«Decameron Pie»
spino d’adda Vittoria (0373 980106) • CHIUSURA ESTIVA
Rassegne estive a 3euro cinema qualita’ "Ora o mai più" • Identikit di un delitto (lunedì) "Cineforum" • El Dorado road (martedi') "Over 60" • Un giorno perfetto (mercoledi') "Cineforum" • Animanera - VM 14 (giovedi')
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Di David Leland Genere: Commedia Cast: Hayden Christensen, Mischa Barton, Tim Roth, Clive Riche, Silvia Colloca, Christopher Egan, Ryan Cartwright.
Nel XIV secolo Firenze è la città dei piaceri, sontuosa e propsera, una città d'arte e cultura dove gli abitanti si godono la vita. Ma nel 1346 tutto cambia. La città è devastata da un flagello che non lascia scampo, «La Peste Nera». Lorenzo de Lamberti, giovane e innocente avventuriero, preso di mira dal perfido Gerbino decide di scappare dalla città trovando rifugio in un convento dove di-
The Air I Breathe (Drammatico)
venta giardiniere. Pampinea Anastagi, figlia unica di una famiglia ricca e rispettata, si ritrova di colpo orfana a causa della peste. Gerbino che vorrebbe mettere le mani su di lei e sui suoi soldi, minaccia di confiscarle la casa se non accetta di sposarlo. Pampinea riesce ad opporsi alla richiesta confidandogli che è stata promessa in sposa a un Conte russo già in viaggio verso Firenze...
Festival delle Muse, gran finale Cinque studenti si dirigono insieme ad una festa. Lungo la strada si fermano in un motel/distributore di benzina salvo scoprire che non c’è più traccia di clienti o commessi. La radio e la televisione sono fuori combattimento e i telefonini non ricevono. Senza carburante, i nostri si preparano a passare la notte nel motel, ma il Reeker non aspetta altro che dar loro la caccia e stanarli uno a uno, facendo poi scempio dei loro cadaveri...
Le vite parallele di quattro differenti personaggi di intrecciano e segnano il destino di ciascuno, nel segno della Felicità, del Piacere, della Sofferenza e dell’Amore. La felicità segue la storia di un banchiere che ha perso tutto ciò che aveva. La tristezza segue la storia di una imprudente pop star. Il piacere segue la storia di un gangster. L' amore segue la storia di un frenetico dottore.
Emma e Antonio, sposati e con due figll (Valentina e Kevin) sono separati da circa un anno. Antonio, che fa l'autista dell'onorevole Fioravanti, non ha per nulla riassorbito il trauma del distacco. Un giorno la polizia viene chiamata dalla sua vicina di casa che ha udito dei colpi di arma da fuoco. Si passa così a conoscere le vicende della giornata precedente, in relazione a questo nucleo familiare ma anche legate anche a moglie e figli dell'onorevole e ad altri personaggi.
sabato 6 domenica 7 Lunedi’ 8
canale 5
italia 1
rete 4
SOLREGINA LODI CREMA TV
Grandissima partecipazione al concerto promosso in omaggio al tenore Aldo Protti, che come ogni anno si è svolto nella splendida cornice del centro cittadino, nientemeno che in Piazza Duomo. Molto acclamati i due protagoni-
Martedi’ 9
sti, il baritono Alberto Gazale e il mezzosoprano Sarah Punga, che hanno eseguito un notevole repertorio di lirica. Durante la serata è stato anche consegnato il premio Aldo Protti al Baritono Valentino Salvini.
mercoledi’ 10 giovedi’ 11 venerdi’ 12
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tg5 mattina documentario circle of life cara, insopportabile tess. Film tg5 - meteo 5 everwood. Telefilm e poi c’e’ filippo. Telefilm incompreso. Film Tg 5 - meteo 5 veline. Varieta' ciao darwin - l’anello mancante. Varieta' angela’s eyes. Telefilm tg5 notte
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traffico - meteo 5 TG5 MATTINA DOCUMENTARIO finalmente arriva kalle. Telefilm gli anni dei ricordi. Tf Tg 5 - meteo 5 everwood. Telefilm amore a prima vista top gun. Film Tg 5 - meteo 5 supershow. Varieta' distretto di polizia 8 footsteps. Film TG5 NOTTE - METEO 5
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mattino cinque. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. soap my life. soap una mamma per amica tg5 minuti - meteo pomeriggio cuinque chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 veline. Varieta' la guerra dei mondi. Film matrix. attualita' tg5 notte - meteo5
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mattino cinque. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. soap my life. soap una mamma per amica tg5 minuti - meteo pomeriggio cuinque chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 veline. Varieta' il sangue e la rosa. Tf tg5 speciale: il segreto di bernadette.
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mattino cinque. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. soap my life. soap una mamma per amica tg5 minuti - meteo pomeriggio cuinque chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 veline. Varieta' speciale supershow: omaggio a lucio battisti matrix. Attualita'
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mattino cinque. attualita' forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. soap my life. soap una mamma per amica tg5 minuti - meteo pomeriggio cuinque chi vuol essere milionario Tg 5 - meteo 5 veline. Varieta' distretto di polizia 8 missing. Telefilm tg5 notte - meteo5
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piu’ forte ragazzi! studio aperto - meteo studio sport - tg.com la vita secondo jim ragazze nel pallone: la rivincita. Film soccer girls: un sogno in gioco. Film a casa di fran. Telefilm studio aperto - meteo mr. bean. Telefilm quanto e' difficile essere teenager! Film una pazza giornata a new york. Film
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10.10 supercar. Telefilm 11.10 pacific blue. Telefilm 12.25 studio aperto - meteo 13.00 studio sport 13.40 cartoni animati 15.00 paso adelante. Tf 15.55 hannah montana. Tf 17.15 cartoni animati 18.30 Studio Aperto - meteo 19.05 tutto in famiglia. Tf 20.05 camera cafe’ celebrity 20.45 ruota della fortuna vip 21.10 c.s.i miami. Telefilm 22.05 life. Telefilm 23. . Telefilm
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Tg 4 - notizie traffico fornelli d’italia doc. Telefilm Tg 4 - meteo 4 nero wolfe. Film psych - «Cacciatori di taglie». Telefilm gentes presenta: pro- tagonisti dal mondo donnavventura Tg 4 - meteo 4 renegade. Telefilm criminal intent. Telefilm il commissario moulin tg4 rassegna stampa
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documentario Santa Messa Pianeta mare Tg 4 - notizie traffico Melaverde / Tg 4 - meteo rin tin tin. Telefilm cleopatra. Film tg4 - meteo 4 il vecchio e il mare. Film Tg 4 - Telegiornale il commissario cordier «Il sacrificio di Lambert». Tf dante's peak: la furia della montagna. Film tutti a casa. Film
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bianca. Soap opera tg4 notizie traffico hunter. Telefilm carabinieri. Telefilm Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum hamburg distretto 21 Sentieri. Soap opera angelica e il gran sultano. Film tempesta d’amore. Soap (all’interno 18.55 tg4) walker texas ranger i segreti del vulcano: la bugia di jasmine. Film
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bianca. Soap opera tg4 notizie traffico hunter. Telefilm carabinieri. Telefilm Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum hamburg distretto 21 bandolero. Film tempesta d’amore. Soap (all’interno 18.55 tg4) walker texas ranger ticker. Film il genio della truffa su le mani, cadavere! sei in arresto! Film
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08.30 redazionali vendite 12.00 Obiettivo Notizie - TG 12.45 Cucinoone 13.30 Obiettivo Notizie - TG 14.30 Videoone 16.00 Obiettivo Notizie - TG 17.45 Viaggioone 18.00 Cinemaone 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.15 Truccoone 20.30 Obiettivo Notizie - TG 21.00 Dentro le notizie 22.30 Obiettivo Notizie - TG
08.30 Redazionali - Vendite 12.00 Obiettivo Notizie - TG 12.30 Obiettivo territorio 13.30 Obiettivo Notizie - TG 15.00 obiettivo show 16.00 Obiettivo Notizie - TG 18.00 Sport 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.25 Dentro le notizie 20.30 Obiettivo Notizie - TG 20.50 Domani e' un altro giorno 21.00 Obiettivo territorio 22.30 Obiettivo Notizie - TG
10.00 Dentro le Notizie 11.00 Santa messa 12.00 Obiettivo Notizie - TG 12.30 Il vangelo alla prova 13.30 Obiettivo Notizie - TG 14.00 Film 16.00 Obiettivo Notizie - TG 17.30 Obiettivo Judo 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.25 Obiettivo Show 20.30 Obiettivo Notizie - TG 21.00 Obiettivo territorio 22.30 Obiettivo Notizie - TG
06.55 oroscopo settimanale 08.30 Redazionali - Vendite 12.00 Obiettivo Notizie - TG 13.00 Cucinoone 13.30 Obiettivo Notizie - TG 14.00 Videoone 16.00 Obiettivo Notizie - TG 17.45 Viaggioone 18.00 Cinemaoone 19.00 Obiettivo Notizie - TG 19.15 Truccoone 20.30 Obiettivo Notizie - TG 21.00 Pizzighettone calcio 22.30 Obiettivo Notizie - TG
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tg4 notizie traffico hunter. Telefilm carabinieri 2. Telefilm Tg 4 - meteo 4 il tribunale di forum hamburg distretto 21 i guerriglieri delle filippine. Film tempesta d’amore. Soap (all’interno 18.55 tg4) walker texas ranger tempesta d’amore. Soap larry flint - oltre lo scandalo. Film tg4 rassegna stampa
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Taccuino
Venerdì 5 Settembre 2008
VIABILITA’ Via Luogo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M S.p.a Fine lavori: 30 Settembre
Zona Borgo Loreto (via Ceccopieri) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Zona Incrociatello (Via Valcamonica) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Durata alcuni mesi
Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Via Piave, Via Cattaro Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre
Via Ruggero Manna Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Agosto
Via Dante Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Settembre
• Borgo Loreto: (via Ceccopieri): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale nell'ambito della riqualificazione di Borgo Loreto (Fine lavori: 30 settembre). • Zona Incrociatello (via Valcamonica): Ristrutturazione della rete di distribuzione di energia elettrica e illuminazione pubblica (Durata lavori: diversi mesi). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre). • Via Piave, Via Cattaro: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 30 settembre). • Via Luogo: cantiere per l'ampliamento della strada (Fine lavori: 30 settembre). • Via Dante: cantiere per l'allaccio al teleriscaldamento (Fine lavori: 8 settembre). • Via S.Predengo: rifacimento della condotta della fognatura (Fine lavori: 30 ottobre).
L’Oroscopo Della Settimana
di Romeo
FARMACIE DI TURNO Dal 5 al 12 Settembre 2008
Pausa di riflessione per valutare bene la situazione e studiare le prossime mosse. Vi ritrovate da soli nell’affrontare i problemi…
Necessario un periodo di riposo per rinfrancare spirito e anima. Avete bisogno di una carica di energia rigenerante, utile ad affrontare gli impegni.
Apprezzate maggiormente i doni della vita quotidiana. Rinunciate a qualcosa di materiale se serve a vivere più serenamente.
Non è il caso di avventurarsi in situazioni complicate e che richiedono grandi impegni. Meglio fare gli spettatori piuttosto che gli attori.
Settimana che potrebbe rivelarsi fortunata o foriera di ottime opportunità. Cavalcate l’onda positiva e portate a casa il massimo.
La strada comincia a essere in discesa. Approfittate dl momento e se potete, attrezzatevi per affrontare possibili tiri mancini in amore o sul lavoro.
Siete esposti ad arrabbiamenti e delusioni. Basta poco per farvi esplodere. In amore probabili cocenti buchi nell’acqua.
Settimana a fasi alterne, potrebbero presentarsi momenti negativi. Può essere l’occasione per fare un passo indietro e rivedere la strada intrapresa.
Settimana positiva, ritorna l’armonia. Si può guardare al futuro con meno apprensione. Non mancheranno le soddisfazioni professionali.
Dinamismo e voglia di fare caratterizzano la vostra settimana. Prendete appuntamenti, frequentate persone, uscite la sera, bruciate energie.
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Pausa di riposo, utile per riflettere. I vostri progetti devono attendere momenti migliori. Piuttosto, meglio fare la formichina.
Occorrono disciplina, responsabilità e tanto impegno. Il tono vitale sarà un po’ basso. Grazie alle vostre capacità riuscirete a far fronte alle difficoltà.
VOLONGO BELUFFI LUISA Via Garibaldi, 61 26030 Volongo
SORESINA SOLZI DI ANNIGONI Via Genala, 72 26015 Soresina Tel. 0374-342228 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: * SABATO OLMENETA BAIONI DR. PIERPAOLO Piazza Volpari, 3 26010 Olmeneta Tel. 0372-924057
Tel. 0372-845736 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO SAN DANIELE PO CASTELLINI LOANA Via Marconi, 2 26046 San Daniele Po Tel. 0372-65545 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ MATTINA SPINADESCO CAMOZZI PAOLA Via Mazzini, 18 26020 Spinadesco Tel. 0372-446095 ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 13:00
Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO CREMONA GUARNERI S.N.C. CORSO GARIBALDI, 191 26100 Cremona Tel. 0372-21335 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:20 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO CREMONA - FARMACIA 11 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIUSEPPINA, 27 26100 Cremona Tel. 0372-434784 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ
METEO WEEK-END
TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 27 24 24 Brescia 29 28 26 Como 27 24 24 CREMONA 29 28 27 Lecco 25 24 24 Lodi 28 28 26 Mantova 31 31 28 Milano 28 27 27 Pavia 28 27 27 Sondrio 27 26 26 Varese 25 24 24
SABATO 6 SETTEMBRE 2008
DOMENICA 7 SETTEMBRE 2008
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Cinque per Scudetto, Uefa e Champions Alla sesta una brutta coppa
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ambani, animatore e raccontatore dello sport nostrano, mi ha portato per la prima volta al Primavera e mi ha “raccomandato” al Nino, che con Rina divide dalla mattina alla sera la cura del bar: purtroppo non l’ho visitato quando era solo osteria, ma il sapore d’antan lo si respira ancora. Lo frequento per un quarto d’ora ogni due settimane, in allegato alla partita della Cremo. Mi ispiro, per questo inciso, a Emanuela Audisio (La Repubblica, 25 /08). Chi scrive di sport dovrebbe rintracciare il quotidiano e leggere l’articolo. Racconta dell’ultimo oro italiano, la boxe “Il pugno made in Italy è un gancio sinistro. L’omone che va in terra è made in China. Non cade solo un pugile, ma cade il suo orgoglio, e si mette a piangere. «Io Cina tu piccolo mondo diceva...» E invece no. «Io gigante italiano, piccolo mondo
I genitori a pane e pomodori (è un modo di dire), poi le valige di cartone e alla Fiat alla Pirelli o alla Breda. Assunzioni sindacali, stipendio assicurato, pane e nutella a volontà e bistecche al figlio: troppi chili sotto le braghe corte da cambiare ogni sei mesi. In palestra, esercizio dopo esercizio, Roberto Cammarelle giunge all’l’ultimo giorno d’oro. Nino Primavera cosa c’entra con Robertone, super massimo olimpico? C’entra perchè è un atleta come sa bene chi manda avanti un barosteria: non è più un giovanotto e ad aiutarlo non c’e nessuna velina. La bandierona grigiorossa sempre fissa sul tetto della veranda. Per lui la medaglia del tempo, il rispetto degli appassionati dello Zini e della partita a briscola o a scopone: e una promessa. Cercherò di fargli avere una nuova bandiera della Cremo, non per sostituire la vecchia, ma per affiancarla al rinnovato entusiasmo di chi ama quei colori senza smancerie e senza casini dentro e fuori lo stadio. Inter. Chi ama il calcio, oltre la Cremonese segue da vicino le vicende di Milan, Inter, Juve, Roma, Fiorentina. Più avanti si parlerà anche del Napoli. Come scritto qui a fianco dopo Sesto San Giovanni si va al Marassi per Samp-Inter. Rileggo una diRoberto Cammarelle (a destra), medaglia d'oro a Pechino chiara del nuovo allenatosarai tu». Un altro oro lo conre nerazzurro: «Tornare da quista nell’intervista, dopo. Genova con un punto sarà un «Non farò mai male a nessuno, buon risultato». Gli antichi ronon manderò i guantoni al Damani dicevano nemo profeta lai Lama, non saprebbe che in patria, invece il portoghese farsene». è stato un buon profeta, anDa bambino non potevano che se a mio parere la partita chiamarlo Tino, diminutivo di doveva essere chiusa dopo Roberto, perché si è avvicinal’uno a zero di Ibra. Ma sappiato alla palestra già fuori peso mo tutti come si sono costruia 10 anni, come tanti figli del ti la fama alcuni bravi allenatosud nati al nord. ri. Invece di difendere il risulta-
Egri
INTERMEZZO
Egri
Ultime novità sul fronte della Cremonese. Sono stati presentati alla stampa gli ultimi tre acquisti: M. Paoloni, portiere che si ispira a Buffon ma ama anche Antonioli: certamente un buon acquisto proveniente dall’Udinese. M Coda, attaccante, qui dal Bologna ma anche se solo ventenne è professionista da diverso tempo. Anche A. Rizzo ha già gustato la serie A con la Reggina. Difensore esterno è giunto per completare il reparto arretrato, come dichiarato dal DG Sandro Turotti, che ha concluso la partenza di Cozzolino per il Potenza. Scambi Nord Sud, evviva. Sul piano dello Zini entreranno in funzioni i tornelli, e anche i biglietti nominali: quindi nome, cognome e indirizzo da fornire all’acquisto del biglietto. Prevendite presso le ricevitorie Lottomatica. Per tutti l’ingresso e quello di Via Cardinal Massaia. Stampa e accreditati entrano da via Persico, fornito del suo bravo tornello. Ma anche per lor signori documento in tasca. to a volte vogliono strafare. Strafando strafando cuccano il pareggio. Tutti sul pulmann, direzione metropoli. Milan. Un mezzo trumbè - lui sa perché lo chiamo così - tira per l’altra Milano che ha ricevuto, come tutti sappiamo, il Bologna a San Siro. Domenica scorsa al mattino, nel bar caro alle sue trombate, straparlava di calcio, abitudine cara a molti umanoidi, mezzi o interi che siano. Ostreghèta... Il Berlusca, cui non bastano i suoi aerei di lusso e i suoi impegni politici, scende dal nuovo elicottero e zompa sul suo scranno con il fido pelatone vicino. Ignora che il Bologna, dopo la rincorsa dalla B alla A, ha preso gusto e ha fiato da spendere. Dopo il primo sberlone ne rifila un secondo. Morta là. Benché interista sono lombardo, mi dispiace veder perdere una delle nostre squadre più prestigiose. Lui, LUI, affida all’alter ego le rivelazioni per stampa, radio e Tv. Hanno visto un grandissimo Ronaldigno (scritto e pronuncia), ma neanche l’ombra del pareggio. Fiorentina-Juventus. Trasferta impegnativa per i torinesi, vista la concretezza espressa dal nuovo corso dei viola. I moltissimi tifosi cremonesi erano certi fin quasi alla fine, della partita. Sono certamente i più numerosi delle nostre parrocchie , spesso addirittura indisponenti verso chi… non
ha l’onore. Qualcuno già si preparava a sfoderare lo stendardo a zebra, quando Gilardino delle basse piemontesi si inventa un’acrobazia della madò.. Figurarsi i Della Valle e tutti gli altri, tranne il Presidente ospite, che comunque ha dovuto usare tutta la diplomazia che lo distingue per non tirare qualche saracca: ma forse le ha pensate. Roma-Napoli. Senza Totti, senza più Mancini, senza schemi validi, sotto un gran caldone a far strasudare le lunghe ondulate cotenne di Spalletti e con i guai che tutti sappiamo alla porta dell’Olimpico, ha dovuto accontentarsi del pareggio. Come avrete notato, ho nominato solo Ibra e Ronaldigno. Per i guai causati al treno dalla banda di forsennati ultras partenopei - 500mila euro di danni che alla fin fine pagheremo anche noi la nostra parte grandi manovre del ministro degli interni, forse via il questore di Napoli, viva ’o sfaccimme.. Coni e Figc zitti come tartarughe d’acqua, forse prenderanno qualche decisione sui risultati. Forse. Nel mio piccolo con la p minuscola, ai napoletani del treno, quindi alla società che li accarezza e mantiene (non alla squadra) assegno da subito una coppa di plastica, con dentro uno di quei sacchettini che hanno sostituito i loro mandolini nel mondo.
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il calcio
Eugenio Grignani
A Sixty St. Jhonn
two “papinians” at all
S
i va a Sesto. Parto con un amico fidato. Sarà una giornata inusuale. Dopo San Giovanni a Genova a vedere Samp-Inter. Ai tempi eroici dell’università per dire che in agosto stavamo a casa si diceva Sixty St. Jhonn., faceva fino dirlo in inglese maccheronico. Mi hanno avvertito che non mi occupo mai della cronaca delle partite in grigiorosso: a me sembrava inutile, ma se i lettori ci tengono li accontento, oggi con grande gioia per il risultato bello rotondo, quello 0-2, che ha evidenziato l’indecente arbitraggio dell’anno trascorso, che ha contribuito a ecc.ecc. E questa volta la Sig.ra Presidente è servita. Solo per rispetto non finisco l’adagio. (… servito di barba e capelli, n.d.r. ). Dunque. Raggiungo lo stadio Breda e riesco a nascondermi tra la folla. Un quarto d’ora di melina, come quasi sempre in partite d’inizio campionato, io in tasca una radiolina a gracchiare i commenti dei due inviati nostrani, uno dei quali ricco soprattutto di curiosa indecisione come nei film che ama. 15 minuti, ma già al 13° Guidetti aveva segnato in fuori gioco millimetrico: si ripete dopo 3 minuti, stavolta fuori bersaglio. I nostri avversari si risvegliano come sotto colpi di frustino, e racimolano due angoli senza conseguenze: Fracassetti Pro Sesto sbaglia il bersaglio, e io respiro... Si prepara il seguito, con la Cremonese a giocare sul prato, rasoterra, con buone geometrie e possesso palla: non a ping pong, Annoto una squadra positiva, molto concreta, un buon biglietto da visita per il Sig.Iaconi ,al secolo Ivo. Cito me stesso, senza scusarmi, perché sulla giostrina dell’ amichevole col Como, che aveva preoccupato alcuni scriba nostrani, avevo accennato ad una probabile pretattica. Vero o meno la partita di Sesto è stata tutta diversa e ha dato due buone papine (papinians nell’inglese maccheronico del titolo): ma anche papina a sostituire goal non è il massimo dell’italica Accademia, però serve a rendere l’idea. Prima del guizzo vincente di Guidetti aiutato dal recupero di Gherardi sul filo dell’out, Carotti che ha giocato in sintonia con Saverino, aveva salvato su un’icursione mi pare di Maah. Sia come sia si va al riposo con il vantaggio già accennato per il guizzo vincente (41°) tra portiere e palo cui il pur bravo Russo non ha potuto opporre la punta del piede una seconda volta. Secondo Tempo con inizio prudente a difendere il vantaggio senza strafare. Si rinforza la difesa visto che l’avversario ( prevedibile ) si sfiata per cercare il pareggio che non riuscirà ad acciuffare. Dopo diversi inutili tentativi, la Pro cede definitivamente il prato, il gioco e il risultato, che a dieci minuti dalla fine raddoppia con il gol di Pesaresi su una punizione che lascia Russo rosso di rabbia. Ma per questa partita era sufficiente il primo goal, a rinfrancare animi e spiriti dei soliti tituba che al bar dello sport, il lunedì, per questa volta la domenica successiva, avranno commentato con il solito «…io lo sapevo». Io no, ma lo speravo con tutte le mie forze.
Juvi nella quiete di Angolo Ora la Vanoli è lanciata al galoppo Un tempo le squadre di basket, anche le più floride economicamente (ma erano poche!) si potevano concedere, all'inizio dell'attività dopo i riposi estivi qualche giornata intera di lavoro in gruppo presso una delle società canottieri cittadine, gentilmente concesse in uso pressochè gratuito. Era una festa, ma il lavoro era già pesante e mirato. Oggi, per fortuna giustamente anche lo sport si è evoluto, si viaggia per lontani ritiri (insieme alla JuVi troviamo ad Angolo Terme anche la Nuova Pallacanestro Trapani) e così tra sgambate, controlli medici, interventi dei fisioterapisti, i giorni passano, la forma fisica arriva e con essa la conoscenza reciproca e l'amalgama tecnico. La A dilettanti questo richiede e la Vitor's s'è messa al passo. In Valle ci sarà pure l'occasione con Lumezzane e Trapani appunto, di verificare da subito, tenuta, progressi e salute mentale del gruppo. Si è partiti bene, con l'organico completo e questo darà modo ai tecnici di capire, provare, proporre e dare un assetto alla squadra, da affinare poi tornando all'ombra del Torrazzo. Si vuole che le squadre ben qttrezzate per la categoria siano parecchie, ma dando una rapida scorsa ai roster, ci sentiamo di azzardare un pronostico che vuole il nostro tra i gruppi meglio assortiti per fisicità, esperienza, classe ed abitudine alle gare battagliate sino all'ultimo. Dal punto di viista organizzativo ci pare che la dirigenza sia assolutamente preparata a condurre la vicenda agonistica da dietro la scrivania e perciò tutto filerà liscio in quest'ottica. L'accordo intervenuto tra gli utenti del Palasomenzi (moderatore il grande Baldani, (vicesindaco) non darà problemi di spazi e tempi per gli allenamenti essendo tutto ben programmato sin d'ora. Prepariamoci a vivere con passione un'altra avventura cestistica di alto livello. Giovanni Zagni
E' tornata al Palasomenzi la Vanoli, dopo la settimana trascorsa nel ritiro di Carisolo. Abbiamo visto una squadra allenarsi con grande intensità ed impegno, con voglia e determinazione, uomini carichi e vogliosi di mettersi in evidenza anche nei particolari tecnici o tattici più scontati. Complesso giovane, fresco e fisicamente ben dotato sul quale coach Cioppi lavora con grande entusiasmo. Proprio di questo ambiente e di queste caratteristiche del complesso abbiamo voluto sentire il parere dell'allenatore. Coach, “aria nuova” in
casa Vanoli? O solo un'impressione? «Non credo sia soltanto una sensazione di chi vede dall'esterno. Sono contento di questi ragazzi che si battono sempre, anche in allenamento, con lo spirito giusto. Stiamo lavorando bene, anche se siamo ancora lontani dal raggiungimento del miglior rendimento globale. Poichè manca un mese all'inizio del campionato, credo sia adeguato il momento fisico e tecnico del gruppo». Non Le chiediamo ovviamente pareri tecnici sui singoli, ma che differenza Le pare ci sia tra la Vanoli e del passato e quella del divenire? «Quanto varrà la squa-
dra sarà il campionato a dircelo. Forse la scorsa stagione eravamo in alcuni frangenti un tantino compassati anche perchè molti erano i giocatori alle prese con problemi fisici da logorio derivante da lunga e brillante carriera. Ora siamo più giovani, più pimpanti e con meno acciacchi. Se tutto procederà nella normalità, cioè senza gravi infortuni, posso pensare ad una Vanoli aggressiva in difesa e pronta a sfruttare la sua agilità e la velocità superiore rispetto al passato. Ho grandi atleti in organico e tanti giocatori dotati di tecnica sopraffina. Speriamo di riuscire ad assemblarli al meglio».
Il preparatore atletico Giancarlo Arisi parlando dei test fatti prima di partire per Carisolo conferma che tutti gli atleti a disposizione, già in organico lo scorso anno, hanno avuto esiti molto superiori a quelli allora emersi. Per quel che riguarda i nuovi venuti, addirittura Arisi si sbilancia: «siamo fortissimi». Con le parole di Giancarlo che di muscolatura e reattività se ne intende, possiamo goderci la parte più significativa dell'allenamento, quella con la palla e con situazioni offensive di soprannumero e difensive di sottonumero, per trovare conferma e.. farci la bocca buona. GZ
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Sport
Venerdì 5 Settembre 2008
ciclismo: 61ª Coppa Dondeo
I migliori a contendersi il traguardo
C
di Cesare Castellani
ompie 61 anni la più antica corsa del panorama ciclistico cremonese che si ripresenta con l’intatto fascino dell’immediato dopoguerra, quando venne ideata, da Attilio Dondeo che ne sostenne i costi e da Cesare Castellani che ne ideò il percorso, sulla spinta dell’entusiasmo della vittoria mondiale di Alfo Ferrari e Silvio Pedroni che erano tornati da Reims con in tasca il titolo iridato. L’intenzione era quella di valorizzare la categoria degli Allievi dando la possibilità ai più giovani di misurarsi su un percorso difficile e già allora (si era nel 1948) altamente competitivo, visto che comprendeva la scalata ai colli di Vernasca e Bacedasco, su strade ancora non asfaltate, ma che costituivano la palestra di allenamento per i ciclisti delle tre province che ancora oggi sono più di ogni altra interessate alla corsa: quelle di Cremona, Piacenza e Parma per le quali la Coppa Dondeo è divenuta un appuntamento irrinunciabile. La tradizione è rimasta viva per oltre mezzo secolo e nonostante i molti cambiamenti che il ciclismo ha subito, la «Dondeo» è rimasta praticamente uguale: stessa società organizzatrice, il Club Ci-
Luigi Gagliardi, Luigi Malaggi (V. pres. CCC Arvedi), Fulvio Fedraboli (Presidente), la signora Paola Frontali Dondeo, Fabiano Frontali e Antonio Pegoiani (direttore di corsa)
clistico Cremonese 1891, stesso sponsor (!): la famiglia Dondeo prima con Attilio che l’ha voluta, poi col figlio Angelo e oggi che loro sono scomparsi con la Signora Paola Frontali Dondeo e il nipote Fabiano. Solo il percorso ha subito qualche lieve modifica nel corso degli anni, ma questo è dovuto a necessità inderogabili quali le variazioni di regolamento (oggi gli allievi non possono percorrere più di 80 chilometri) e le interruzioni stradali. Un tempo si arrivava davanti al Bar Dondeo (solo lo scorso anno dopo decenni si è riusciti a fare altrettanto) poi in Via Ghinaglia per evitare la rotonda di Piazza Risorgimento. Per un paio d’anni addirittura, vista la non percorribilità del ponte sul Po, il traguardo fu posto nel Comune di Castelvetro Piacentino. Domenica si torna in Via Ghi-
naglia a causa dei lavori stradali che stanno interessando la Via Dante. Non c’è più, da qualche anno, la scalata della Vernasca, ma rimangono ben tre traguardi della montagna, ai Paolini, sul Bacedasco, alla Fitta, tutta salite con la pendenza media del 7% capaci di far selezione e di portare alla luce i migliori. Ci si attendono un centinaio di concorrenti anche se, purtroppo, ci sarà da fare i conti con alcune corse dedicate alla categoria degli Allievi che si svolgono non lontano da Cremona (a Flero ad esempio) e trattandosi di percorsi piuttosto facili, è chiaro che molte squadre, quelle almeno che non dispongono di atleti di primo piano, dirotteranno i loro corridori da quelle parti. Per la «Dondeo», comunque, la concorrenza è un onore: alla partenza, che come sempre sarà davanti al Bar
Dondeo (quella effettiva verrà data a S. Pedretto), ci saranno solo i migliori a contendersi un traguardo che, da anni ormai, è diventato uno dei più prestigiosi in assoluto, senza dubbio il più importante ed ambito del finale di stagione. Nel campo dei partenti, il CCC Arvedi, che si è imposto lo scorso anno con Cristian Rossi, presenta quest’anno uno degli aspiranti al successo, Roberto Vanelli, che fu terzo lo scorso anno dopo aver dato una mano sostanziosa al compagno di squadra e che si presenta preparato a puntino all’appuntamento insieme ad un De Vitis cui manca, quest’anno, solo il successo importante da mettere in bacheca, ma che potrebbe essere il faro della corsa. Partenza alle ore 9. Arrivo intorno alle 11,20 in Via Ghinaglia.
triathlon: Città di Cremona
Gara sulle distanze sprint
Mattinata piena di avvenimenti quella di domenica prossima per gli sportivi cremonesi che, oltre ai Campionati del Mondo di pesca sportiva e alla Coppa Dondeo, potranno trovare in zona anche i partecipanti alla decima edizione del Triathlon Sprint Città di Cremona che quest'anno assumerà particolare importanza dato l'elevato numero e soprattutto la qualità tecnica degli iscritti con due nome soprattutto a fare da attrazione. In campo maschile ci sarà, reduce dal 33° posto assoluto (per la verità con poca fortuna) alle olimpiadi di Pechino, Daniel Fontana, senza dubbio il miglior esponente del triathlon olimpico che possa esprimere oggi
l'Italia. Fontana disputerà a Cremona l'ultima sua gara della stagione che lo ha visto tra l'altro al 14° posto ai mondiali. In campo femminile, l'attrazione principale sarà indubbiamente Martina Dogana, salita recentemente alla ribalta internazionale con la vittoria nell'Ironman di Nizza che le ha anche dato la qualificazione per la gara più importante del panorama internazionale, l'Ironman delle Haway. Martina avrà il vantaggio di gareggiare in casa e con lei a tentare di portare a casa il primo successo in campo femminile per il triathlon Stradivari nella corsa di casa ci sarà anche Monica Cibin.
Martina Dogana
Grande attesa, dunque, per questa competizione che si svolge sulle distanze sprint (750 metri a nuoto, 20 Km. in bicicletta e 5 di corsa a piedi).
ARTI MARZIALI A CREMONA
JU-JITSU E KOBUDO Il 04 settembre, dopo una brevissima pausa estiva, è ripreso il corso di Ju-Jitsu “targato” World Ju-Jitsu Federation - Italia Team Mancini. La stagione 2008/2009 si presenta particolarmente impegnativa per la compagine cremonese dato che, nella prossima primavera, alcuni jutsuka saranno impegnati in esami per avanzamento di Dan (gradi superiori) e conseguimento delle abilitazioni all’insegnamento. Tutto questo oltre alla soddisfazione personale si tramuterà in ulteriore capacità e competenza al servizio degli allievi. Il ju-jitsu (tecnica della cedevolezza) è l’antico sistema di combattimento a mani nude dei samurai giapponesi oggi rivisto, aggiornato e insegnato secondo le moderne metodologie approntate dalla World Ju-Jitsu Federation - Italia Team Mancini diretta dal Sensei (maestro) Stefano Mancini 6° Dan, allievo diretto del Soke (caposcuola) Robert Clark 9° Dan, direttore tecnico mondiale della World Ju-Jitsu Federation (WJJF). Il ju-jitsu è accessibile a tutti senza limitazioni di età, sesso e costituzione fisica, in quanto è basato sulla precisione tecnica e non sulla forza muscolare o particolari capacità atletiche. E’ un’arte marziale essenzialmente mirata alla difesa personale e al miglioramento psico-fisico di chi la pratica. Non è prevista alcuna forma di competizione sportiva. L’assenza di competizioni esalta la ricerca del continuo miglioramento personale rapportato alle proprie caratteristiche psico-fisiche e non finalizzato al raggiungimento di standard competitivi che non tutti possono raggiungere. Le tecniche del ju-jitsu prevedono l’uso di pugni, calci, ginocchiate, gomitate, proiezioni, leve articolari, strangolamenti, lotta al suolo, cadute, conoscenza dei punti vulnerabili del corpo umano, difese da attacchi armati. Il ju-jitsu permette, attraverso l’apprendimento di efficaci tecniche di difesa personale, di ottenere significativi benefici psico-fisici, incrementando sicurezza, autocontrollo, capacità di concentrazione, spirito di sacrificio, tono muscolare, flessibilità, postura, coordinazione motoria, prontezza di riflessi. Il ju-jitsu si pratica in assoluta sicurezza su un tatami (ma-
terassina) che attutisce le cadute. Per iniziare è sufficiente indossare una normale tuta ginnica. Solo quando l’allievo/a deciderà di proseguire nella pratica sarà necessario dotarsi di un keikogi (divisa da allenamento). I livelli tecnici dei praticanti sono identificati dai colori delle cinture indossate e si dividono in “Kyu” – gradi inferiori e “Dan” - gradi superiori. I passaggi di grado avvengono tramite esami e specificatamente per i Dan tramite esame sostenuto di fronte alla commissione tecnica internazionale presieduta dal Soke Robert Clark, che annualmente viene in Italia per questo particolare evento. Tutte le lezioni iniziano con il saluto rituale tra maestro e allievi ed un’accurata fase di ginnastica di riscaldamento integrata con specifici esercizi di mobilità, flessibilità, potenziamento. Segue lo studio nei minimi dettagli delle numerose tecniche di combattimento anche con l’ausilio di sacchi e colpitori, per poi applicarle in varie simulazioni di difesa personale come attacchi frontali, alle spalle, da più avversari, al suolo, contro un muro ecc…, oppure in combattimenti liberi di tipo sportivo es. calci e pugni, prese e proiezioni, lotta a terra la cui finalità non è “vincere” o “fare punti” ma studiare e applicare quanto imparato. Dal 12 ottobre riprenderà anche il corso di Kobudo, ovvero lo studio delle tecniche di combattimento con le armi tradizionali giapponesi come katana (la famosa spada dei samurai), nunchaku (bastoni uniti da catena), tonfa (particolari manganelli), sai (lunghi pugnali uncinati), bo (bastone lungo), jo (bastone corto), kama (falcetti), tanto (coltello) ecc. La sede presso lo “storico” Saigo Judo - Palestra Spettacolo Largo Degli Sportivi (Via Postumia) - resterà chiusa fino a dicembre per importanti lavori di ristrutturazione e ammodernamento dell’edificio. Nell’ attesa che la Spettacolo venga riaperta, gli allenamenti si effettueranno presso la nuovissima palestra comunale del Bosco Ex Parmigiano con la seguente programmazione: Ju-Jitsu - martedì e giovedì dalle 19 alle 20.30, Kobodu domenica dalle 10.30 alle 12.30.
Sport
Venerdì 5 Settembre 2008
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Nella manifestazione regionale Cremaschi e Comizzoli superano in finale Gregori e Assirati
Una gara veramente "Unica" alla canottieri Baldesio
N
di Massimo Malfatto
on si può certamente parlare della migliore edizione quella conclasasi venerdì sera sulle corsie della canottieri Baldesio. Stiamo parlando del 4° trofeo “Unica”, serale regionale a coppie organizzata
dalla bocciofila di via Al Porto dove sono accaduti parecchi “disguidi” che sicuramente non gratificano la gloriosa canottieri Baldesio ma partiamo dall’inizio. Quando arrivo presso la sede della canottieri, sbarre del parcheggio chiuse ed impossibile trovare un posto. Finisco per mettere l’auto davanti alla MAC, mentre
altri spettatori ci rinunciano e fanno dietro-front: una camminata a piedi è sempre salutare, ma forse se si fosse lasciato, anche solo per poche ore, il parcheggio (mezzo vuoto) della Baldesio aperto non sarebbe stato un dramma. Arrivo ai giochi di bocce e l’inflessibile direttore di gara mi comunica che non si può
Le quattro coppie finale della gara regionale organizzata dalla canottieri Baldesio
andare a sedersi al tavolo della giuria per motivi di sicurezza: tutto perfetto, ma a questo punto l’organizzazione doteva rimediare Al sottoscritto non resta che cercarsi una sedia e qualcosa dove appoggiarsi a scrivere. Il collega di un’altra testata decide invece di tornarsene a casa (ne aveva gia viste troppe!) ed in verità non era un’idea sbagliata! Si conclude la gara con le premiazioni, davanti a pochi intimi (forse cinque persone!), senza un microfono o un discorso delle varie autorità presenti. Quello che però più conta è stato l’atteggiamento visto venerdì sera, davvero disarmante di una famosa canottieri dove la mancanza della cultura delle bocce predomina. Nonostante tutto le 87 formazioni iscritte hanno onorato la manifestazione giocando ad un buon livello. Protagonisti i portacolori del Cral Aziende Sanitarie Cremonesi che hanno piazzato cinque formazioni in finale e ben tre nei primi quattro posti, anche se
CLASSIFICA GENERALE 4° Trofeo "UNICA" 1° Cremaschi-Comizzoli 2° Gregori-Assirati 3° Rossi-Guindani 4° Scazza-Ferrari 5° Boccali-Sforza 6° Pagliari-Frittoli 7° Santini-Rivoltini 8° Pompini-Politi 9° Ellani-Benzoni 10° Bonali-Fiameni 11° Cremonesi-Parma
Comizzoli e Cremaschi premiati dalpresidenti Masseroni e Casarini
il successo è andato a Pierantonio Comizzoli e Pietro Cremaschi. I portacolori della “Delma” s’imponevano nei quarti su Boccali e Sforza (12-3), in semifinale avevano la meglio su RossiGuindani (12-2) ed in finale si sbarazzavano dei pur bravi Luigi Gregori e Libero Assirati con il punteggio di 122. Al quarto posto Ferrari-
italiani juniores
Sabato 6 e domenica i ragazzi impegnati a Presezzo
Chi pensa che settembre sia un mese di pausa per le bocce sbaglia di grosso: infatti molti sono gli appuntamenti che vedranno impegnati i nostri bocciofili. La maratona boccistica inizierà con i giovani che precederanno di una settimana le donne e di due i seniores, ma andiamo con ordine. Riflettori puntati su Presezzo (BG) dove sabato 6 e domenica 7 si svolgeranno i campionati italiani juniores. Il magic-moment del boccismo giovanile cremonese non è svaporato, ma di certo si è un po’ appannato. Solo due anni fa i nostri ragazzi davano spettacolo e mietevano successi (soprattutto con i baby Celardo e Barcellesi), si qualificavano per la fase finale di Coppa Italia (a Sesto Fiorentino) e vincevano il titolo ita-
liano allievi con la terna Celardo-Minerva-Serena. Da allora un secondo posto di Clementi al campionato italiano 2007 ed il titolo regionale conquistato quest’anno sempre da Clementi in coppia con Minerva. Poi è arrivato il buio, le polemiche (tropMarcello Barcellesi della canottieri Baldesio pe!), ma soprattutto la mancanza di Lombardo e per Marcello sarà l’ulgiovani. A Bergamo la squadra timo impegno con la maglia grigrigiorossa sarà presente con sogiorossa, in quanto dalla prossima le tre formazioni, due della catestagione giocherà per il comitato goria allievi ed una under 23. Neldi Como: la specialità individuale Marcello ”Voglio ringraziare soprattutto Barcellesi esordirà ad Alzano
(Delma) (CASC) (CASC) (CASC) (Can. Flora) (CASC) (Fadigati) (CASC) (Old Facsal PC) (Stradivari) (Fadigati)
la canottieri Baldesio per la sua disponibilità, ma purtroppo a Cremona non ci sono più le condizioni per andare avanti a fare attività; mio figlio è quindi costretto, suo malgrado, a cambiare aria”. Parole chiare, sincere e non di circostanza quelle pronunciate dal papà di Marcello che vogliono così lanciare un appello a chi di competenza su questo annoso problema del settore giovanile. Agli“Italiani” ci sarà (di diritto) la coppia allievi formata dai campioni regionali Clementi e Minerva che giocheranno a Caravaggio, mentre nella under 23 sarà impegnato Filippo Serena che esordirà sempre sabato mattina (ore 9) sulle corsie del bocciodromo di Albino. MM
Scazza eliminati in semifinale dai compagni di società per 10-12 al termine dell’incontro più equilibrato della serata. Alle finali erano presenti il presidente Fib Lombardia ed EBA Bruno Casarini, il presidente del comitato G.Carlo Soldi mentre gli onori casa sono stati fatti dal presidente della canottieri Baldesio Mario Ferraroni.
14° Trofeo LiberEtà
Sono state solamente diciotto le formazioni partecipanti al 14° trofeo bocciofilo LiberEtà, gara organizzata dalla AUSER CGIL-SPI. Questa manifestazione provinciale, senza vincoli di appartenenza, riservata a coppie di pensionati e pensionate anche questa volta è stata un po’ snobbata (nessun iscritto della Bissolati e Flora!), ma è stata impreziosita dalla presenza del presidente del comitato G.Carlo Soldi (anche se il suo incontro è durato poco!). Hanno vinto Angelo Politi e Palmiro Penotti che in finale hanno avuto la meglio su Maranzoni-Mandelli per 12-5. La coppia vincente parteciperà alla fase regionale di Ponte di Legno (9/12 settembre).
Speciale Sposi di Barbara Milanesi L’abito della Sposa è il punto focale dei preparativi. La decisione dell’abito richiede grossa attenzione e cura. Fondamentale è la scelta: deve essere adatto alla propria persona, deve piacere il modello e deve stare a pennello. Dunque, sarà bene non indossare per forza certi modelli che si rivelano poco adatti alla figura in questione. Gli abiti bombati " a campana" si adattano alle ragazze slanciate, almeno 175 cm. In
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Scelta dell'abito della sposa, una decisione molto accurata tenere assolutamente presenti sono certi dettagli che si riveleranno fondamentali il giorno delle nozze: se si sce-
l’organza, il voile o il tulle. Il colore di solito è il bianco ma può essere anche avorio. A volte risulta particolare utilizzare tessuti ricamati: sul colore base sono possibili alcuni inserti colorati. L’importante a quel punto sta nei detta-
ideale è di 2 cm, ma vanno bene anche 5 cm o 7 per le più coraggiose. Il consiglio è quello di non optare mai per il 10 o il 12 cm. Tacco rigorosamente a spillo, indipendentemente dall’altezza. Le scarpe dovrebbero avere for-
Mai trascurare i dettagli: accessori adeguati, e senza eccedere nel trucco Pronte per un “sì” al meglio
L'abito deve essere su misura
caso contrario tendono a rimpicciolire troppo la persona. Se la sposa dovesse avere un punto vita sottile sarebbe opportuno scegliere un abito con linee morbide. Da
glie un abito dallo strascico molto lungo, è opportuno ricordare che i movimenti saranno impegnativi. I tessuti dell'abito, comunque pregiati, sarebbero da scegliere tra
gli: non bisognerebbe usare la borsa ma soprattutto sarebbe opportuno non eccedere nel trucco. Le scarpe sono un punto importante e fondamentale. Non bisognerebbe sottovalutare la scelta della scarpa perché valorizza l’abito e lo rende ancor più bello. Una scelta sbagliata potrebbe far perdere classe ed eleganza alla sposa anche se l’abito dovesse essere da mille e una notte. Quindi il meglio sarebbe acquistare le scarpe nell'atelier dove si acquista l'abito. In questo modo sarebbe più facile abbinare i colori; la scelta più importante riguarda il tacco. L’
ma affusolata e terminanti a punta. Possono essere in pelle, o di altri tessuti ma in tinta con l'abito. Possono avere il classico decolletè oppure potete usare sandali e sabò (sabot - la moda è un settore ciclico e ultimante ha riproposto tale soluzione per una sposa estiva) con punte ricamate. Il trucco sta nell’abituarsi per qualche giorno per evitare spiacevoli sorprese. La lingerie non deve farsi notare e rendere la linea della sposa impeccabile. Spesso è lo stesso atelier dove si sceglie l'abito che abbina coerentemente i coordinati. La comodità e la non eccessiva elaborazione del capo sono
centrali nella scelta. Se si sceglie il fai da te, è necessario utilizzare accessori che lascino la più ampia libertà di movimento e che non abbiano cuciture troppo evidenti che segnino l'abito. Le spalline del reggiseno o del body dovrebbero essere spostabili o rimovibili in modo da poterle adattare alla scollatura dell'abito. Gli slip, sempre con elastici piatti, meglio se sgambatissimi, per lasciar liberi i fianchi e i glutei in caso di abiti aderenti. Il tessuto più adatto è la microfibra in inverno e la seta o il cotone in estate. Assolutamente “out” il tanga o perizoma e rigoroso ritorno a
mutande e culotte. Colori: bianco, nero e anche rosa. La seduzione punta a pizzi, lacci e nastri. La Borsetta della sposa è sconsigliata per una cerimonia in chiesa. Mentre per un matrimonio civile va abbinata all'abito e alle scarpe. Piccole ed elegante può contenere qualche ricambio o essere vuota. Autoreggenti o reggicalze dovrebbero essere di colore abbinato al vestito e scarpe. Il consiglio è quello di utilizzare i collant: si perde in sensualità ma si guadagna in comodità. Il vero tocco di grazia alla sposa lo darebbe un colletto ricamato da indossare in sostituzione di gioielli.
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Speciale Sposi
Venerdì 5 Settembre 2008
I fiori faranno da cornice ai luoghi del matrimonio
I luoghi da adornare con fiori nel giorno del matrimonio sono molti: la casa della sposa, la chiesa o il munici-
sposa e degli invitati con dei nastri o fiori sulla carrozzeria. I fiori devono essere scelti anche in base al perio-
I fiori del bouquet devono essere in sintonia con l'abito
pio dove si svolgerà la cerimonia, il locale dove si svolgerà il ricevimento; altri fiori interessano: il bouquet della sposa, i fiori nel taschino degli invitati, l'auto della
do delle nozze, fiori di stagione. Per la primavera si può pensare a rose, lilla, tulipani, primule; mentre in estate meglio rendono gladioli, margherite, dalie e ca-
lendole. Garofani e erba lunaria per l’autunno; anemoni per l’inverno. Senza pretendere cose particolari, sarebbe preferibile scegliere composizioni semplici e artistiche. La casa della sposa deve esporre, oltre ai fiori ricevuti in regalo e che arrivano direttamente, fiori lungo il percorso per arrivare all'auto. Qui si possono utilizzare addobbi con fiocchi e fiori. Oltre a questo sarebbe bello addobbare anche i corrimano e l’androne del palazzo, se la casa è in un appartamento, due piante all'ingresso unite dal fiocco che la sposa scioglierà per uscire dalla sua casa da nubile accompagnata dal padre o da chi ne fa le veci. Sarebbe bene scegliere sempre nei vari luoghi interessati fiori in sintonia (colore, anche in gradazione, e tipologia) tra loro. l bouquet, ovvero quel mazzettino di fiori che la suocera (aiutata nella scelta da un pezzo di stoffa dell’abito che consentirà al fiorista di adattare dei colori perfetti) della sposa il giorno delle nozze deve recapitare personalmente a casa della festeggiata. Deve essere particolare e semplice allo stesso tempo, deve essere ammirato e passare inosservato, perchè discreto nei colori e nelle dimensioni, piccolo e maneg-
gevole per la sposa, non deve impacciare durante la cerimonia religiosa o civile che sia. Il colore dei fiori può essere vario e soggettivo, comunque, non deve mai mancare anche un singolo fiore d'arancio, che simbolicamente rappresenta la volontà della donna a sposarsi ed unirsi in matrimonio. La forma del Bouquet dipende strettamente dall'abito: un vestito da sposa con gonna corta si abbina perfettamente con una forma del Bouquet tonda e compatta con fiori piccoli; un abito lungo fino alla caviglia si abbina con un bouquet voluminoso e aperto; per un modello a strascico si adatta un bouquet cadente. Bouquet a fascio di tulipani e rose se indosserete un tailleur. Il Bouquet va riposto sull'inginocchiatoio durante la cerimonio in chiesa. Considerarla come un ricordo, da lasciare agli invitati e non un oggetto in ricordo del giorno del Tuo matrimonio. Importanti sono anche le bomboniere. E’ possibile distinguerle in diverse categorie: bomboniera per i testimoni, bomboniere per i genitori degli sposi, bomboniere per gli invitati presenti al ricevimento, bomboniere per chi ha fatto un regalo ma non presente al ricevimento,
Sempre apprezzati gli addobbi floreali
bomboniere per conoscenti e amici (dette seconde bomboniere); eventualmente si possono fare delle "terze bomboniere" per vicini di
materiali spaziano dall'argento, vetri di Murano, limoge e ceramica. La forma meglio se sobria e poco pomposa, in
Le bomboniere sono diverse a seconda dei destinatari casa e colleghi di lavoro. Le bomboniere vanno consegnate ai presenti alla fine del ricevimento in concomitanza dei saluti e ringraziamenti, in questo ordine: testimoni, genitori e invitati. Le tendenze portano a scegliere bomboniere che siano anche oggetti utili da tavola o da scrivania, utili da indossare come un monile; i
fondo deve essere un oggetto classico e di buon gusto. Le bomboniere, secondo la tradizione, devono essere consegnate dalla sposa, accompagnata dal marito, al termine del ricevimento come ringraziamento a tutti gli invitati. Secondo la tradizione i confetti contenuti devono essere bianchi e in numero dispari.
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