Il Piccolo Giornale di Cremona

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PICCOLO Giornale

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Anno XI • n° 38 • VENERDÌ 8 OTTOBRE 2010

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

NUOVE ZONE BLU IN CITTÀ

ARRIVA IL SALASSO DEI PARCHEGGI

In arrivo nuove aree di sosta a pagamento sparse per Cremona, anche in zone in cui mai s’era pagato prima. A fare scalpore è la tariffa notturna istituita per il multipiano delle Ex Tramvie. In aumento anche le tariffe orarie L’EDITORIALE

Perché la Germania è in forte ripresa?

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Episodi in preoccupante aumento alle pagine 4-5

LA DENUNCIA DI TORCHIO

«Fondi dimezzati, a rischio il casello di Corte de’ Frati» ▲

a pagina 3

PALAZZO FODRI

E’ scontro tra Oreste Perri e la fondazione ▲

a pagina 12

MEZZA ESTATE - CONTI NON PAGATI

Vengono al pettine i nodi di un Festival nato male ▲

Calcio - Domenica sfida al SudTirol

Basket - L’esordio in campionato

Fenomeno in aumento

La Cremo fatica ma scala la classifica

Vanoli Braga, cresce la febbre tra i tifosi per la sfida con Siena

Pidocchi a scuola, i consigli dell’Asl per prevenire

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ualche giorno fa, con un imprenditore di San Daniele Po, discutevamo, presso la sua azienda che profuma di aceto, di economia e di prospettive future: come va? E soprattutto come andrà nei prossimi anni? Mi raccontava di aver partecipato ad un convegno, in America Latina, sulle prospettive economiche dei vari paesi nei mercati globalizzati. Analisi,trend e stime poco confortanti per i paesi europei e per il nostro in particolare. Forse con una eccezione: la Germania. Così mi diceva. “Sa perché la Germania ha ripreso a correre? Perche là sono capaci, tutti insieme, di rimboccarsi le maniche, di lavorare sodo e certi parassitismi, le caste in genere, non sono tollerati”.In effetti, leggo che il trend di crescita di quel paese è tre volte il nostro. E’ accaduto che, dopo la crisi derivata dalla riunificazione delle due Germanie, Est e Ovest, le grandi imprese tedesche hanno riorganizzato la loro produzione, delocalizzandola in modo massiccio e frammentandola a livello internazionale. Hanno maturato un modello di sviluppo che per effetto del profondo processo di ristrutturazione realizzato dalle imprese e dal sistema produttivo ha riportato il paese ad essere competitivo sui mercati internazionali, in particolare verso l’Asia. E’ un sistema, quello tedesco, in cui esiste una vera economia sociale di mercato, in cui il welfare, storicamente più forte ed equilibrato del nostro, è stato riformato, ridimensionando le spese di assistenza ma rafforzando le politiche attive del lavoro, della formazione e della ricerca. Si riconosce il ruolo del sindacato come attore fondamentale di un sistema in cui è impegno comune delle parti sociali migliorare la competitività dell’impresa e condividerne i risultati: da qui, il legame fra salari e produttività. Tutto un altro mondo, lontano dalle nostre miserie. La sono crucchi, ma a noi le cricche. Che dire? Merito della politica e del loro primo ministro? Non c’è mai stata una donna premier, in Italia: cloniamo la Merkel? Daniele Tamburini

ANIMALI MALTRATTATI

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CREMONA

Venerdì 8 Ottobre 2010

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Rischia di “saltare” il casello di Corte de’ Frati Torchio: «Sarebbe disastroso per il territorio e per lo sviluppo del Polo industriale previsto» Dimezzato il finanziamento: «La Regione viene meno agli impegni presi con la sottoscrizione del Patto per lo sviluppo»

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di Laura Bosio

ischia di saltare il casello autostradale di Corte de' Frati, un'opera su cui in molti comuni circostanti, oltre a quello direttamente interessato, avevano scommesso tanto. Un'opera che avrebe potuto portare un forte sviluppo industriale della zona. Le speranze dei sindaci dei comuni che avrebbero tratto vantaggio dallo svincolo autostradale sembrano infrangersi contro la mancanza di fondi. Lo spiega il consigliere provinciale Giuseppe Torchio, che a questo proposito ha depositato un ordine del giorno in consiglio. «Tra gli interventi fortemente richiesti nelle assemblee dagli azionisti cremonesi di Autostrade Centro Padane e riferiti al

territorio provinciale spicca quella del casello di Corte de’ Frati, il solo nel nostro territorio dopo quello di Cremona» spiega Torchio. «La richiesta ha visto la partecipazione, in primis, della Provincia, del Comune e di una nutrita serie di enti locali con il pieno consenso del sistema economico territoriale. La realizzazione dell’opera fa parte del quadro delle priorità indicate dall’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst), sottoscritto ed approvato dalla Giunta regionale e dalle realtà cremonesi, dal Patto dello Sviluppo della Provincia di Cremona e da Obiettivo sviluppo della Camera di Commercio. Purtroppo la decisione della Regione Lombardia di dimezzare il finanziamento di 5.348.000 euro attesi dal Pirellone, riducendo la somma disponibile a 2.840.000 sta deter-

Giuseppe Torchio,consigliere della Provincia di Cremona

minando la cancellazione di una iniziativa fortemente voluta da tutti i riferimenti territoriali e istituzionali cremonesi». E se vengono meno i soldi della regione, finisce con il venir meno anche l'opera stessa. «Da un’analisi circostanziata della graduatoria delle opere da realizzare prevista dalla Regione Lombardia, si tratta della sola opera a subire un tale ridimensionamento» continua Torchio. Le note a margine della tabella recitano: “stralciata la realizzazione di stazione di esazione sulla A21 in quanto intervento da realizzare e progettare a cura del concessionario, non ammesso quale soggetto beneficiario dal bando”. «Tale orientamento regionale ha contraddetto in maniera palese gli accordi precedentemente assunti nel corso dei numerosi incontri effettuati dai soggetti interessati» s'indigna il consigliere. «Dal palleggio delle responsabilità tra Regione e Società Autostrade CentroPadane emerge la grave conseguenza della mancata costruzione del casello autostradale, un servizio fortemente voluto dal territorio, e nello stesso tempo la messa in discussione di tutta quanta l’infrastrutturazione della zona con riferimento al protocollo d’intesa per lo sviluppo di un Polo industriale tra sei comuni, con un’area inizialmente prevista in 150.000 metri quadrati già individuata nel nuovo Pgt del Comune di Corte de’ Frati». Ma non è tutto. A rischio, infatti, non è solo il casello, ma una rete stradale complessa, che avrebbe portato notevoli miglioramenti alla viabilità della zona.

«Il ridimensionamento non solo dell’impegno regionale, ma anche dell’impegno della Provincia (previsto inizialmente nel Bilancio di previsione 2010 in 2.000.000 euro, e poi ridotti a 700.000), rischia di compromettere anche la sola realizzazione della tangenziale, poiché si è dovuti ricorrere a un ridimensionamento del progetto, ciò che comporta fondati dubbi sull’accettazione da parte della Regione, e quindi sulla conferma del finanziamento regionale». Per questo Torchio ha pensato bene di chiedere chiarimenti di-

rettamente alla giunta provinciale, tramite un ordine del giorno. «Il consiglio provinciale impegna la giunta» si legge nel documento, «riaprendo un confronto con la Regione Lombardia, col Comune di Corte de’ Frati, con i Comuni sottoscrittori del protocollo d’intesa, con il mondo iprenditoriale e produttivo dell’area e con la Società Autostrade Centro Padane, a verificare lo stato dei progetti riguardo l’infrastrutturazione della zona di Corte de’ Frati ed a garantire, anche attraverso la società concessio-

A rischio anche la realizzazione della tangenziale

naria Centro Padane S.p.A. finanziamenti adeguati alla realizzazione del nuovo casello autostradale nella sua interezza, ad accellerare la realizzazione dell’accesso al casello di Pontevico-Robecco con il relativo raccordo e ponte sul fiume Oglio, garantendo “par condicio” con gli altri territori, rappresentati nel contesto azionario, che, oltre alla realizzazione della “corda molle” che congiunge l’Aeroporto di Montichiari, il sistema delle circonvallazioni di Brescia ed altre importanti infrastrutture, hanno ottenuto analoghi interventi a Poncarale (BS), Caorso (PC) e prossimamente a Castelvetro (PC) anche attraverso un incremento delle risorse proprie messe a disposizione».


L’INCHIESTA

Cremona

Il caso più eclatante è quello che riguarda il canile di Cremona, dove alcuni cani sono stati uccisi, in agosto, a causa di bocconi avvelenati

ANIMALI MALTRATTATI Episodi in preoccupante aumento Percossi, avvelenati, ammazzati: sono numerosi i casi su tutto il territorio

E’

di Sara Pizzorni e Laura Bosio

difficile, per noi, comprendere i motivi per i quali alcune persone maltrattano gli animali. Quelli che dovrebbero essere gli amici dell'uomo, a volte diventano vittime di sevizie, torture e uccisioni. Un fenomeno che negli ultimi mesi ha subito un preoccupante incremento, come testimoniano i numerosi episodi verificatisi nelle ultime settimane. Il più eclatante è senz’altro quello che riguarda il canile cittadino, al centro di un’inchiesta della Procura della Repubblica con l’ipotesi di accusa per sette persone di uccisione e maltrattamenti di animali, esercizio abusivo della professione medica, abbandono di animali e abuso d'ufficio. Tuttavia casi anche meno eclatanti, ma non per questo meno brutali, avvengono quasi quotidianamente nella nostra provincia. Poche settimane fa, verso la fine di settembre, a Cicognolo, un cane è stato ucciso senza pietà. Rivera, un meticcio di piccola taglia di 19 anni, è stato colpito all’addome da un pallino sparato da un’arma ad aria compressa, probabilmente una carabina. L’animale è morto il giorno successivo dopo atroci sofferenze. Negli stessi giorni un altro animale è stato vittima di un episodio brutale, questa volta nelle campagne tra Scandolara Ripa d’Oglio e Seniga. Il cane è stato trovato legato e impiccato ad un albero. Al povero animale era stata legata la

bocca, molto probabilmente per evitare che potesse difendersi o abbaiare, richiamando l’attenzione di qualcuno. A dare l’allarme è stato il sindaco di Scandolara. La vicenda ha registrato l’intervento dell’Asl di Cremona e della polizia provinciale. La carcassa è stata posta sotto sequestro a disposizione delle autorità. Un atto di incredibile crudeltà, che ha sdegnato l'intera popolazione. Un cacciatore di Pieve Terzagni, invece, ha visto morire avvelenato uno dei suoi cani dopo un giro nella campagna compresa tra Pescarolo e Gabbioneta. Nello stesso giorno si sono registrati altri due casi di sospetto avvelenamento a Torre dè Picenardi, dove è morto un cane da caccia e un altro

è stato salvato dal veterinario. Il cane da caccia morto a Pieve Terzagni si chiamava Alida, ed era un segugio femmina di 5 anni. Dopo questi episodi, il presidente della Federcaccia della sezione di Pessina Cremonese aveva espresso la propria preoccupazione. «Non sappiamo cosa sia successo» aveva commentato Fiorenzo Lucini. «Non mi sento di fare ipotesi, ma siamo preoccupati». Una serie di violenze inaudite ai danni soprattutto di cani, ma anche di molti gatti e di altri animali, come i conigli massacrati a Spinadesco. Persino uno struzzo è caduto vittima di ignoti sadici: un brutto episodio accaduto qualche tempo fa in un centro di allevamento di Casal-

Cane legato e impiccato ad un albero

Razzia in un allevamento

Conigli rubati e uccisi a Spinadesco

E’ di cento conigli il bottino racimolato da alcuni malviventi che di notte si sono introdotti all’interno dei capannoni dell’azienda agricola dei fratelli Bertoglio di via Milano a Spinadesco. Ladri crudeli, visto che hanno ucciso gli animali sul posto, molto probabilmente con l’uso di bastoni. I malviventi, infatti, sprovvisti delle gabbie per poter trasportare i conigli, hanno deciso di ucciderli. Dell’efferatezza usata dalla banda sono rimasti i segni per terra: numerose macchie di sangue ritrovate sparse ovunque dai titolari. I ladri sono entrati dal campo confinante, sfruttando il fatto che, essendo in corso dei lavori di

costruzione di un impianto di biogas, le macchine operatrici ostruivano la visibilità. Poi hanno rotto una finestra sul retro ed infine si sono aperti la porta dall’interno, prelevando un centinaio di ibridi da carne del reparto di ingrasso. Il bottino si aggira attorno ai mille euro. Gli allevatori hanno sporto denuncia presso i carabinieri di Cremona. E’ la quarta volta che l’azienda è “visitata” dai ladri: l’anno scorso erano stati rubati tre trapani, due minimoto, un flessibile, altri attrezzi ed un caricabatterie, mentre nel gennaio di quest’anno era stato prosciugato il serbatoio di un trattore dal quale erano stati aspirati 160 litri di gasolio.

buttano. In quell’occasione i ladri avevano rubato galline, polli e conigli, e avevano massacrato uno struzzo. La sua unica colpa era quella di aver fatto rumore. L’animale aveva iniziato a strepitare e ad attaccare anche gli stessi malviventi che per farlo smettere lo avevano colpito. Il padrone aveva persino messo una taglia sui ladri. Tutti episodi che lasciano sconcertati e sui quali stanno indagando i carabinieri. La Procura, intanto, è al lavoro per chiudere l’inchiesta sulle presunte uccisioni e sui maltrattamenti contro gli ospiti del canile di via Casello a Cremona. Per il dottor Rosario Fico, il perito del giudice che ha eseguito l’autopsia sulle 32 carcasse di cani e gatti trovate nelle celle frigorifere del canile comunale, sarebbe stato somministrato Pentothal Sodium senza alcuna necessità, e messe in atto crudeltà, violenze e torture sugli animali. Tutta la vicenda aveva preso avvio da un esposto del giugno del 2007 presentato dalla Lega nazionale per la difesa del cane dopo la morte di un cane, entrato in ottime condizioni di salute ed uscito nel giro di poco tempo in un sacco nero. Per l’accusa, nel canile di Cremona ci sarebbe stata una vera e propria mattanza di cani, con uccisioni sistematiche. Inoltre la Procura sta ancora indagando sulla misteriosa morte di alcuni cani del rifugio, trovati senza vita tra il 14 e il 16 agosto scorsi. Di avvelenamento parla l’esito degli accertamenti tossicologici disposti dall’Asl di Cremona ed effettuati dal laboratorio di analisi dell'Istituto Zooprofilattico di Brescia. Pare che l’avvelenamento non abbia nulla a che vedere con le sostanze usate contro i topi. Nessun animale, infatti, può accedere ai contenitori del veleno. Si pensa, quindi, all’intervento di qualcuno dall’esterno che possa aver lanciato bocconi avvelenati. L’ipotesi è più che probabile, visto che la struttura è molto accessibile e non possiede un sistema di videosorveglianza. L’approfondimento su quanto accaduto, effettuato in collaborazione con il Dipartimento Veterinario dell’Asl, si era reso necessario per stabilire le cause della morte di quattro cani avvenuta nell’arco di 48 ore in una zona circoscritta del canile comu-

nale. Al sopralluogo, avvenuto alla presenza del garante del benessere animale per il Comune Emilio Olzi, dell’assessore all’Ambiente Francesco Bordi e del dirigente comunale Enrico Bresciani, aveva fatto seguito la messa in sicurezza degli altri cani a rischio e il loro trattamento profilattico.

E di avvelenamenti di animali, in questi giorni, si parla un po' in tutta la provincia: anche in numerosi paesi, infatti, si sono verificati episodi simili. Stessa cosa vale per i gatti, che sempre più spesso spariscono in modo misterioso, e non fanno più ritorno a casa.


Venerdì 8 Ottobre 2010

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Anche l’abbandono è sempre più frequente

Le associazioni animaliste cremonesi lanciano l’allarme: «Si faccia qualcosa»

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na violenza difficile da comprendere, senza motivo. E soprattutto sempre più frequente. Tanto che le associazioni animaliste cremonesi lanciano l'allarme. «Quella dei bocconi avvelenati è una delle situazioni più frequenti, ultimamente, in molti paesi di campagna» racconta Maria Pia Superti. «Si tratta di episodi molto più numerosi di quelli che appaiono dalle statistiche ufficiali, in quanto parecchi non vengono denunciati. Ad esempio a Gerre de Caprioli ultimamente sono moti moltissimi gatti negli ultimi anni, tanto che ora la gente ha paura a tenerne in casa, perché teme che qualcuno glieli faccia sparire». Anche la crudeltà sta diventando frequente... «Purtroppo si, come è accadu-

to con quel cane trovato impiccato poche settimane fa. Ci chiediamo come mai si arrivi a tanto. Per non parlare, appunto, degli episodi mai denunciati: ci sono stati casi di animali bruciati per gioco, oppure percossi fino quasi all'uccisione, o ancora bestie prese di mira con fucili e schioppi, come è accaduto di recente a un gatto di Vescovato, ucciso da uno sparo. L'intolleranza nei confronti degli animali porta spesso alla crudeltà». Eppure sono ancora molte le persone che amano gli animali... «Vero, sono sempre di più, e questo spiega anche il perché notizie di questo tipo causino sempre più scalpore. Un tempo forse ci si “passava sopra”, ma adesso la coscienza viene scossa da vicende simili. Ma chi ama gli animali si fa in quattro per aiutarli: noi delle associazioni

Due immagini del gattile di Cremona

animaliste, ad esempio, ci diamo da fare con le colonie feline, cercando casa per i gatti abbandonati, e devo dire che sono frequenti le richieste di adozione, segno che la volontà di fare qualcosa non manca. Purtroppo il vero problema è che non si fa abbastanza a livello istituzionale: le leggi ci sono, m a d i ff i c i l mente ci si fa in quattro per cercare i colpevoli di maltrattamenti o uccisioni, quando si tratta di animali. E' anche per questo, forse, che molti rinunciano a denunciare, e credo sia sbagliato. Per questo faccio appello a tutti, di denunciare quando si incorre in episodi di violenza: bisogna diffondere il

più possibile la notizia di quanto accade». Grande problema sono gli abbandoni... «Purtroppo questi sono molto ferquenti in estate, e in questo periodo si deve lavorare molto per riuscire a sistemare gli animali abbandonati. Sono soprattutto i cani da caccia che vengono lasciati, quando non sono più in grado di svolgere il loro “lavoro”. Certe volte vengono addirittura soppressi dagli stessi cacciatori». A proposito di abbandono, i dati nazionali appaiono preoccupanti: infatti a settembre sono tornati ad aumentare gli abbandoni di cani e di gatti. Si parla di un un incremento del 13,4%.

«A Gerre de Caprioli sono morti moltissimi gatti»

La normativa

Punizioni molto pesanti

Il maltrattamento di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall'art. 544 del Codice Penale. Vediamolo in dettaglio.

Art. 544-bis. - (Uccisione di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi. Art. 544-ter. - (Maltrattamento di animali). - Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale. Art. 544-quater. - (Spettacoli o manifestazioni vietati). - Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque organizza o promuove spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni e con la multa da 3.000 a. 15.000 euro. La pena è aumentata da un terzo alla

metà se i fatti di cui al primo comma sono commessi in relazione all'esercizio di scommesse clandestine o al fine di trarne profitto per sè od altri ovvero se ne deriva la morte dell'animale. Art. 544-quinquies. - (Divieto di combattimenti tra animali). - Chiunque promuove, organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l'integrità fisica è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 50.000 a 160.000 euro. La pena è aumentata da un terzo alla metà: 1) se le predette attività sono compiute in concorso con minorenni o da persone armate; 2) se le predette attività sono promosse utilizzando videoriproduzioni o materiale di qualsiasi tipo contenente scene o immagini dei combattimenti o delle competizioni; 3) se il colpevole cura la ripresa o la registrazione in qualsiasi forma dei combattimenti o delle competizioni. Chiunque, fuori dei casi di concorso nel reato, allevando o addestrando animali li destina sotto qualsiasi forma e anche per il tramite di terzi alla loro partecipazione ai combattimenti di cui al primo comma è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 5.000 a 30.000 euro. La stessa pena si applica anche ai proprietari o ai detentori degli animali impiegati nei combattimenti e nelle competizioni di cui al primo comma,

se consenzienti. Chiunque, anche se non presente sul luogo del reato, fuori dei casi di concorso nel medesimo, organizza o effettua scommesse sui combattimenti e sulle competizioni di cui al primo comma è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 5.000 a 30.000 euro. Art. 638: Chiunque senza necessità uccide o rende inservibili o comunque deteriora animali che appartengono ad altri e' punito, salvo che il fatto costituisca più grave reato, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire seicentomila. La pena è della reclusione da sei mesi a quattro anni, e si procede d'ufficio, se il fatto è commesso su tre o piu' capi di bestiame raccolti in gregge o in mandria, ovvero su animali bovini o equini, anche non raccolti in mandria. Non è punibile chi commette il fatto sopra volatili sorpresi nei fondi da lui posseduti e nel momento in cui gli recano danno. Art. 727. - (Abbandono di animali). - Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.


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Vengono al pettine i nodi di un Festival nato male

Anche il Comune tra i creditori di Prima Show, insieme ad hotel e altre organizzazioni

De Bona: «Oltre 9mila spettatori provenienti da fuori provincia»

A

Cremona

Venerdì 8 Ottobre 2010

di Laura Bosio

nche il Comune è tra le fila dei tanti creditori di Prima Show, la società romana che si è occupata di organizzare il Festival di Mezza estate. Un festival in cui gli incassi non sono stati quelli sperati, forse per colpa di un cartellone da più parti criticato, o forse per un piano di marketing poco efficace. E proprio per questo ora la società sta tardando a pagare i debiti, tanto che qualcuno ha pensato bene di rivolgersi ai propri legali per far valere il credito. D'altro canto il festival è finito da un mese, e chi attendeva dei pagamenti inizia a spazientirsi. «Noi ci siamo fatti pagare parzialmente in anticipo» raccontano i direttori di alcuni hotel cittadini. «Tuttavia una parte della somma ci è ancora dovuta, e per questo

Nicoletta De Bona

abbiamo messo tutto nelle mani dell'avvocato». E il Comune cosa c'entra in tutto ciò? Rispetto alle somme dovute, risulta creditore di Prima Show per l'importo di 15mila euro. «Tale è quanto pattuito per l'affitto dell'Arena Giardino e per la collaborazione della nostra di-

rezione artistica» spiega l'assessore alla cultura Nicoletta De bona. «Prima Show si è assunta in toto il rischio d'impresa, e noi auspichiamo che gli impegni vengano onorati al più presto: non solo nei nostri confronti, ma anche nei confronti degli altri creditori. A questo scopo stiamo facendo pressione sulla società: è nostra premura assicurarci che tutti vengano pagati». Continua intanto lo scontro sul festival. Daniele Bonaldi, vice capogruppo del Pd in consiglio provinciale, contesta le dichiarazioni dell'assessore in merito alle domande poste dallo stesso consigliere, in un'interrogazione a ri-

sposta scritta. «Una risposta incompleta, che però ci dà le basi per una riflessione politica sulla vicenda. Quello che è certo è che chiederemo conto di quanto sta accadendo in consiglio comunale». Dal canto suo la De bona ha evidenziato che «le spese e le entrate del Festival sono di competenza di Prima Show, che è anche il referente unico della manifestazione». La De Bona ha sottolineato, in ogni caso, la sua soddisfazione per un evento che giudica ben riuscito. «I numeri parlano chiaro: nel corso delle 24 serate si sono raggiunte le 28.500 presenze, contro le 21mila fatte registrare dalle 19 serate del 2009. Soddisfazione anche per le tipologie di presenze: infatti oltre 9mila biglietti sono stati acquistati da biglietterie elettroniche fuori Cremona, con provenienze da Roma, Rimini, Chieti, Savona, Venezia, Parigi, Rovigo, Ferrara, Locarno, Livorno, e tantissime altre località italiane ed estere. Questo conferma che si è riusciti a raggiungere l'obiettivo di promuovere Cremona dal punto di vista turistico, in quanto tutte quelle persone hanno potuto conoscere la nostra città e viverla».

Il credito dell’amministrazione è di 15mila euro

INCIDENTE

Schianto a Pizzighettone, morta 64enne codognese

Ancora un incidente stradale in territorio cremonese. Questa volta la vittima è Caterina Pezzano, 64 anni, di Codogno, che ha perso la vita sulla strada che collega Pizzighettone a Soresina. La donna viaggiava come passeggera a bordo di una Skoda che è stata travolta da un mezzo pesante che cercava di evitare l’urto con un altro camion. Secondo una prima ricostruzione degli eventi, infatti, sembra che ad innescare l’incidente sia stato un camionista romeno in viaggio da Maleo verso Pizzighettone. L’uomo ha imboccato contromano un incrocio, tagliando la strada ad un altro camion guidato da R. C., 48 anni, residente a Camairago, in provincia di Lodi. Quest’ultimo, per evitare l’impatto, ha sterzato di colpo, finendo addosso alla Skoda, condotta da L. P., 70 anni, di Codogno. L’auto è uscita di strada, finendo la sua corsa in un campo. L’anziano, trasportato in ospedale, è in grave condizioni, mentre le ferite riportate dal camionista lodigiano non destano preoccupazioni. Sul posto, oltre ai medici del 118, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto le persone coinvolte dalle lamiere ed evitato che scoppiasse un incendio. L’autotrasportatore lodigiano, infatti, viaggiava carico di materiale infiammabile: una delle due cisterne del camion si è ribaltata dopo l’impatto causando il versamento del materiale infiammabile. Ad occuparsi dei rilievi del mortale ci hanno pensato gli uomini della polizia stradale di Pizzighettone e di Cremona. A causa dell’incidente, la circolazione ha subito pesanti rallentamenti. A deviare il traffico sono stati carabinieri e polizia municipale.

NECROLOGIE Circondato dall'affetto dei suoi cari si è spento

Andrea Aquino

Ne danno il doloroso annuncio la moglie Carla, i figli Fabio, Cristina con Alberto e il piccolo Alessandro Luigi. Il funerale avrà luogo oggi venerdì 8 ottobre alle ore 9,45 partendo dalla camera ardente dell'Ospedale Maggiore per la Chiesa di S. Abbondio. Un sentito ringraziamento per le cure prestate dal dott. Bosio e dott. Voltini e a tutto il personale medico. Cremona, 8 ottobre 2010.


Cremona

Venerdì 8 Ottobre 2010

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Ecco la mappa delle nuove zone blu, che dovranno prima essere approvate dal consiglio comunale

Parcheggi a pagamento: se ti fermi ti “spenno”

Il parcheggio “Ex Tramvie” da gratuito diventa parzialmente a pagamento. Aumento delle tariffe orarie. Malumore tra i cittadini Parcheggio ex Tramvie

Via Agli Scali Viale Trento e Trieste

Via Dante

Piazza della Libertà

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di Laura Bosio

archeggiare gratuitamente diventa sempre più difficile. Probabilmente, infatti, aumenteranno le aree di sosta a pagamento sulla superficie del Comune di Cremona. Le ipotesi di nuove zone blu sono uscite nel corso dell'ultima commissione consiliare. Una decisione che dovrà naturalmente essere approvata dal consiglio comunale, L'ipotesi recepisce alcune proposte formulate da Aem che, a seguito della cessione di aree centrali a Saba e alla dismissione del parcheggio di Largo Priori, aveva individuato nuove aree a pagamento, e chiesto l’introduzione di una nuova tariffa notturna nel parcheggio coperto in piazza delle Tramvie (piano terra):

una decisione che ha suscitato un certo stupore tra la popolazione, sommato a malumore. In periodo di crisi, la notizia viene percepita come un attentato al portafogli. Le proposte avanzate variano temporaneamente le previsioni del Piano della mobilità e della sosta dei residenti in centro storico, relativamente alle agevolazioni tariffarie sulla sosta previste. Ma vediamo, nel dettaglio, cosa cambierà a Cremona, e dove i cittadini potranno parcheggiare, ma soltanto, purtroppo, a pagamento. In particolare si procederà a revocare le seguenti aree in zona 2 (dove il Piano suddetto prevedeva zone per residenti e tariffe agevolate): piazzetta San Pantaleone, via Porta Po Vecchia (lato ovest), via Cadore (lati est e ovest, tratto Piazza San Pietro/Vicolo Stretto e

A pagamento anche il parcheggio delle ex tramvie: ben 218 posti, per tutto il piano terra

civ. 9/c/ - civ. 1/d). Alcune strade passeranno dalla zona 2 alla zona 5, con tariffa 0.50 centesimi con prima ora gratuita. Si tratta, in particolare, di via Larga (lato ovest) e via Cadore (piazzetta intersezione Via San Salvatore). Le aree di Viale Trento Trieste (lato nord tratto tra via Belfiore al civ. 102 a; lato sud tratto dal civ. 35/b/via S. Antonio del Fuoco), attualmente in zona 3 con tariffa pari a un euro, verranno trasferite alla zona 5 con tariffa di 0,50 centesimi con prima ora gratuita. Verranno quindi istituite nuove aree con sosta a paga-

Via Larga

mento nelle seguenti vie della zona 3, con tariffa un euro: via Dante per un totale di 42 posti; via Manini per 20 posti; piazza della Libertà per 13 posti; via Mantova per 41 posti, viale Trento e Trieste per 5 posti.

Via Cadore

Via Manini

Inoltre sarà stabilita una nuova tariffa, pari a un euro, in via Agli Scali, per 29 posti. Tariffa in arrivo, per 0,50 centesimi, anche in queste strade, dove prima il parcheggio era gratuito: via Cadore per 13 posti, via Larga

In dettaglio

Come cambia la suddivisione delle zone

ZONA 2 - 1,30 euro l'ora Piazza Roma, Piazza Vida, via Plasio, via Ponchielli, corso Venti Settembre, via Sant’Antonio del Fuoco, via Manna, via Bonomelli, via Undici Febbraio, piazza San Paolo, via Chiara Novella, piazza Cadorna, via San Filippo, piazza dei Filodrammatici, via Araldi Erizzo, piazza San Michele, via Manzoni, via Tofane, corso Garibaldi, via Platina, via Gerolamo da Cremona, via Decia, corso Matteotti, via Pallavicino, via Gatti, via Capra, via Consorzio, piazza S. Agostino, via Grandi, via Colletta. ZONA 2/A - 1,30 euro l'ora Piazza Roma, via Gramsci, corso Cavour, corso Campi, via Verdi, via Guarneri del Gesù, via Anguissola (lato nord, tratto civ. 1/via Cadolini). ZONA 3 - 1 euro l'ora Via del Vasto, via Aselli, via Borghetto. via Ugolani Dati, corso Vacchelli, via Palestro, via Ricca, viale Trento Trieste, via Geromini, via Ghisleri, via Dante, piazza Risorgimento, via Stenico, via Manini, piazza Della Libertà, via Mantova.

Via Mantova

ZONA 4 - 1 euro l'ora Via Agli Scali. ZONA 5 - 0,50 l'ora (prima ora gratis) Via Cadore, via Larga, viale Trento Trieste (da via Palestro a via S. Antonio del Fuoco). ZONA 6 - 1,50 euro l'ora (solo notte) Piazza delle ex Tramvie.

per 18 posti, viale Trento Trieste (da via Palestro a via S.Antonio del Fuoco) per 111 posti. Di particolare effetto la scelta di mettere a pagamento il parcheggio delle ex tramvie, da sempre gratuito, che viene spesso utilizzato dai pendolari che si recano a Milano. L'ipotesi prevede di mettere a pagamento il piano terra del parcheggi, per un totale di 218 posti. La commissione propone inoltre di istituire un nuovo sistema di tariffa agevolata per i residenti nelle aree ove la sosta a pagamento è regolamentata con dispositivi di controllo e gestite da Aem. Si tratta di: piazza Vida, via Plasio, via Ponchielli Amilcare, via Bonomelli Geremia, via Undici Febbraio, via Platina, corso Venti Settembre, piazza Roma, corso Garibaldi, via Palestro, via Ugolani Dati, corso Matteotti, via Manna, piazza San Paolo, via Chiara Novella, via Tofane, piazza S. Michele, via Decia, corso Vacchelli, via Pallavicino, via Gerolamo da Cremona, via San Filippo, piazza dei Filodrammatici, via Araldi Erizzo, via Manzoni, via Bernardino Gatti, via Capra, via Consorzio, piazza S. Agostino, via Guido Grandi, via Colletta, piazza Roma, via Anguissola, via Guarneri del Gesù, via


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Cremona

Venerdì 8 Ottobre 2010

CREMONA CITY HUB - Malvezzi: «Un risultato che va oltre ogni nostra aspettativa. Ora bisognerà fare una sintesi dei progetti»

24 proposte per riqualificare la Ex Annonarie

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IL SINDACO ORESTE PERRI

di Andrea Pighi

ono stati ben 24 i contributi giunti al Comune da parte dei cittadini relativamente alla riqualificazione delle aree ex annonarie. «Un successo oltre ogni nostra previsione» dichiara l'assessore Carlo Malvezzi. «Abbiamo voluto scommettere sulla partecipazione e sulla libertà dei cittadini, e il risultato c'è stato. Questo dato sgombera il campo dai pessimisti di professione, che dicevano che il programma non avrebbe avuto risposta, dimostrando di non aver fiducia nei cremonesi. Infatti la risposta c'è stata, e ha coinvolto sia le associazioni del mondo tecnico e professionale, ma anche attori del mondo economico, o gruppi di cittadini: gente accomunata dall'interesse per quest'area strategica, e dalla volontà di recuperare la città». Che ne sarà ora di questi contributi? «Ci apprestiamo ad elaborare un documento che riunisca tutto in un unico testo le proposte pervenuteci, ricapitolandole per temi, ad esempio le possibili destinazioni degli edifici, le tipologie edilizie, gli assetti viabilistici, le aree verdi, e via di seguito. Il documento sarà pronto in 20 giorni. Compiuto questo passaggio, inizierà il lavoro di sintesi sui contenuti attraverso il coinvolgimento della commissione Edilizia e della

«Dovrà essere il biglietto da visita della città»

commissione del Paesaggio e, naturalmente, della commissione consiliare per le Politiche Urbanistiche e Territoriali. Un percorso che si protrarrà sino alla fine del 2010 così da riuscire a mettere a punto una bozza di Progetto Urbano entro il mese di gennaio 2011. Essa sarà oggetto di ulteriore confronto con la città, attraverso un momento pubblico. anche la nuova bozza potrà essere emendata, attraverso un percorso di trasparenza, perché noi non abbiamo la pretesa di imporre alla città delle scelte in modo verticistico, e crediamo nel confronto e nel perseguimento del bene comune. Così come avevo già affermato nel giugno scorso, alla presentazione

«Il Comune sarà regia discreta»

Carlo Malvezzi, vicesindaco di Cremona

dell’iniziativa: c'era la necessità che un progetto urbano così complesso dovesse nascere da una unità d’intenti, individuando cioè un percorso di confronto e di partecipazione attiva nelle scelta e nella realizzazione da parte di tutti i soggetti pubblici e privati a cui sta a cuore il futuro della nostra città. Per questo è stato individuato un iter condiviso nel quale il Comune di Cremona ha svolto il ruolo di catalizzatore». Quali saranno i criteri per la sintesi dei contributi? «Tutti i contributi saranno esaminati sulla base delle “tre parole d’ordine” che sono qualità urbana, architettura e nuove tecnologie». Quale sarà la finalità ultima? «Il Progetto urbano intende coordinare, dal punto di vista progettuale, finanziario, attuativo, l’insieme degli interventi diretti ed indiretti, in particolare: la razionalizzazione del nodo viabilistico di connessione tra la via Mantova e la tangenziale urbana; la riqualificazione di via Mantova e del nodo di piazza Libertà (già in corso); la rifondazione di via dell’Annona – via Gallazzi, in un sistema viabilistico che pone in connessione la via Mantova con via Brescia e poi via della vecchia Dogana; la risoluzione del passaggio a livello di via Persico con apposito sottopassaggio; la separazione tra le diverse utenze (rete ciclabile protetta) in sede stradale; il rafforzamento del sistema dei parcheggi di interscambio ed attestazione. Quale primo passo è stato predisposto la scorsa estate uno Schema di assetto preliminare che avanza alcune proposte ur-

«Il Progetto urbano di riqualificazione dell’ex annonaria» ha dichiarato il sindaco Oreste Perri «mira a ridisegnare insieme una parte importante e strategica della città. Qui per molti decenni sono state attive e pulsanti funzioni decisive per l’economia cremonese. Il Foro Boario, il mercato dei bovini, il primo nucleo della Fiera di Cremona, lo Stadio, il Macello, il Mercato Ortofrutticolo ecc. ecc. Oggi queste funzioni sono state trasferite altrove e in alcuni casi superate. Questa parte di città appare come un nodo irrisolto che attende da molti anni una sua nuova vocazione. E’ la principale porta d’ingresso della città per chi arriva in automobile dall’autostrada o dalla via Mantova. Dovrebbe quindi essere il nostro miglior biglietto da visita per chi vuole conoscere la nostra Cremona. Noi siamo abituati a pensare che ogni problema è soprattutto una opportunità. In questo caso un’opportunità di rilancio e riqualificazione di un’area dalla quale può scaturire la rivitalizzazione dell’intera città. Nell’esprimere apprezzamento per i contributi propositivi pervenuti, mi preme sottolineare che il Comune, partendo da un progetto concreto, ha proposto, attraverso un percorso di trasparenza e partecipazione, una riflessione a tutte le forze vive e vitali della comunità locale finalizzata a definire le linee guida dello sviluppo sociale ed economico di Cremona dei prossimi decenni, inaugurando così un nuovo metodo di operare fondato sulla corresponsabilità nella definizione e raggiungimento di obiettivi altamente strategici. Compiuto il primo passo, il cammino prosegue. Il mio auspicio è che nella fase attuativa vi sia banistiche. In particolare voglio ricordare la bonifica e il recupero delle aree industriali dimesse, l’attenzione all’articolazione spaziale del costruito, al riconoscimento della gerarchia urbana, alla qualità delle opere e degli spazi pubblici. Ma anche la riqualificazione della connessione degli elementi urbani, sia dal punto di vista della percezione che della fruizione, o la pluralità e mescolanza di funzioni al fine di riproporre le dinamiche e le relazioni della città. Puntiamo inoltre al miglioramento dell’accessibilità all’uso di città e potenziamento delle infrastrutture intermodali attraverso la realizzazione di nuovi parcheggi scambiatori a raso e interrati. Dovranno essere recuperati e riqua-

Oreste Perri

una partecipazione attiva attraverso l'unione di tutte le forze economiche, magari attraverso un consorzio di imprese. Per l'importanza che riveste la riqualificazione di un'area così strategica, sarebbe auspicabile che anche il sistema bancario dimostrasse il proprio interesse. Infine, mi preme sottolineare che il Comune, con questo progetto di riqualificazione, offre uno stimolo importante al rilancio del settore edilizio che sta attraversando un momento difficile, rilancio che non può che avere benefiche ricadute sull'occupazione».

lificati gli edifici esistenti nel Foro Boario, come ad esempio la palazzina dell’ex Croce Rossa». Quali ipotesi per lo stadio Zini? «Quella più realistica è di mantenerlo dove si trova, ripensandolo in una concezione più nordeuropea, e non come luogo che vive solo una volta ogni due settimane, in occasione delle partite. La scelta dipende dal fatto che spostare la struttura avrebbe un costo eccessivo, ma anche dal forte legame che i cremonesi hanno con quella costruzione. Si ipotizza di farlo diventare, nella cintura esterna, un luogo di servizi alla persona, attraverso l’inserimento di nuove funzioni commerciali-ludiche-ricreative. Una solu-

«Lo stadio rimane lì dov’è»

zione che nel Nord Europa è già molto diffusa, e che sta diventando modello anche per città italiane, come è successo per lo stadio di Reggio Emilia». Qual è il ruolo del Comune? «La vera sfida è che il Comune ha voluto mantenere una regia discreta. La grande opportunità che si apre è legata a filo diretto al mondo economico cremonese,: iil progetto è pensato nella logica di proporre elementi di stimolo all'economia cittadina. In particolare abbiamo chiesto alla città lo sforzo di mettersi insieme e accettare la sfida uniti. E' un salto culturale: favorire la costituzione di consorzi di imprese, in grado di far fronte a opere importanti, è quello che auspicavamo da sempre. Anche perché il soggetto attuatore sarà scelto per gara pubblica, e noi auspichiamo che i partecipanti siano dei gruppi di imprese, che si confronteranno con professionalità».

Ferdinando Quinzani: «Un’unica torre, che sia anche il cuore della città pubblica» L’IPOTESI DI CREMONA PER LA LIBERTA’

Cremona per la Libertà è tra i gruppi che hanno preso parte attivamente al dibattito ed al confronto di idee relativo alla riqualificazione delle aree cosiddette ex Annonarie. «Il progetto di riqualificazione ci pare quantomai opportuno, ma siamo convinti che debba realizzarsi con una regia pubblica forte onde evitare che si trasformi in una mera operazione speculativa» spiega Ferdinando Quinzani, coordinatore del partito. «A questo fine riteniamo non si debba verificare uno “spezzatino”, onde evitare che l'area subisca la sorte non idilliaca dell'area ex consorzio agrario, dove ancora oggi convivono strutture ultimate, scheletri di costruzioni e lotti liberi ove regna l'incuria. Sarebbe opportuno che l'area venisse trasformata da un unico interlocutore, che non significa per forza un unico soggetto, ma ad esempio una Ati o un con-

sorzio di imprese, seguendo un progetto unitario condiviso e complessivo. Riteniamo che la demolizione di strutture dismesse (magazzini cariplo, mercato ortofrutta, ex macello) con altre nuove a destinazione prevalente residenziale, commerciale e direzionale non sia sufficiente: la rigenerazione urbana passa attraverso la liberazione degli spazi dalle costruzioni, l'aumento spinto della permeabilità del terreno, quindi la riduzione al minimo del rapporto di copertura. Per questo proponiamo la realizzazione di un'unica torre (due al massimo e solo in via subordinata) che sfrutti interamente l'altezza anziché l'estensione. Moderna, efficiente anche sotto il profilo energetico oltrechè funzionale, che possa richiamare l'attenzione per la progettazione di studi professionali internazionali. Auspichiamo che la Nuova Torre

diventi anche il cuore della città pubblica, intesa come servizi, uffici delle amministrazioni provinciale, comunale, Aem, Linea Group ecc. Tale opera, oltre a raggiungere gli scopi di cui sopra, potrebbe rappresentare un'attrattiva, un segno di modernità». Il progetto prevede anche delle opere secondarie, come una continuità ciclopedonale delle zone verdi, con alberi anche ad alto fusto e zone a prato. Si specifica di mantenere lo Stadio Zini, riqualificandolo, come punto di incontro, socializzazione ed animazione della città. Il parco dovrebbe essere dotato di uno spazio per concerti e spettacoli all'aperto, e di un terminal per lo scambio veicolare privato/pubblico e per il bike sharing. «Infine sarebbe opportuno realizzare un giardino d'inverno, in grado di ospirtare il mercato Bio e KM zero al coperto.

L'ipotesi di progrtto realizzato da Cremona per la Libertà


Cremona

Venerdì 8 Ottobre 2010

Incubo pidocchi nelle scuole, preoccupazione tra le mamme

E’ bene evitare la promiscuità di vestiti, spazzole e pettini. I bambini sono i soggetti più a rischio

L’Asl di Cremona spiega come prevenire il contagio e come trattare le pediculosi

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di Elisa Milani

ale la reoccupazione delle mamme per il problema dei pidocchi, che anche quest'anno sta affliggendo alcune scuole cremonesi. I casi sono numerosi, soprattutto negli asili, e la preoccupazione dei genitori cresce. Per questo l'Asl di Cremona cerca di aiutare la popolazione nella lotta, e soprattutto nella prevenzione di questo sgradevole fenomeno. «Innanzitutto sarà fondamentale cercare di evitare la trasmissione del parassita» spiega il dottor Monteverdi, della direzione medica dell'Asl di Cremona. «A questo proposito bisogna fare in modo che si eviti la promiscuità nell'utilizzo di certi oggetti, come pettini, berretti, sciarpe, giubbini e via di seguito». Quali sono i luoghi ove prestare più attenzione? «Oltre alla scuola, la piscina e le palestre possono essere luoghi di trasmissione, perché negli spogliatoi il rischio di contaminazione è alto. A livello familiare, poi, i contatti sono ancora più assidui, e quindi per precauzione in caso di pidocchi si consiglia di fare un trattamento a tutta la famiglia». Parliamo dei farmaci per la cura delle pediculosi. «Intanto è bene specificare che i farmaci non eliminano il problema, in quanto agiscono sui pidocchi vivi, ma non sulle uova, che aderiscono con decisione al capello. Esse vengono

La sede dell'Asl di Cremona

E’ importante che i genitori controllino frequentemente i figli rimosse meccanicamente, attraverso dei pettinini molto fitti che riescono a sradicarle. Il trattamento farmacologico va ripetuto a distanza di una settimana, per eliminare eventuali nuovi pidocchi nati da uova residue. In linea generale, poi, è bene che i genitori tengano controllate le teste dei propri figli periodicamente». Come si origina il contagio? «Il pidocchio ha sempre una serie di portatori, e passa da uno all'altro. Dunque continua a girare continuamente. Sono forme endemiche continue, perché non si riesce mai a troncar di netto la catena di trasmissioni. Non è un discordo di cattiva igiene, ma solo di trasmissione, ed è legato

all'utilizzo di cose in comune». Come mai i bambini sono i più colpiti? «All'asilo è più facile incappare in una trasmissione, così come alle scuole elementari, perché i bambini più piccoli n on hanno la percezione del problema, e non hanno la capacità di tenere sotto controllo la situazione. Dunque sono più esposti al contagio, così come accade per le malattie mani-piedi-bocca. E' una questione di controllo di comportamento, tanto più che i più piccoli non hanno la concezione di tutela della salute. E' bene ricordare che lo sporco non c'entra nulla con il contagio: semplicemente il non lavarsi non

aiuta a migliorare la situazione in caso di presenza di pidocchi». Quali tecniche di prevenzione possono mettere in atto i genitori? «Lavare i capelli almeno due volte a settimana e spazzolarli accuratamente ogni giorno. E' bene tenere raccolte le chiome lunghe e folte. Importante poi è la pulizia di presidi come spazzole e pettini, dove uova o pidocchi potrebbero restare annidati, e passare da una testa all'altra. Come ho già detto i genitori dovrebbero tenere controllate più possibile le teste dei propri figli. A parte questo non esistono farmaci o trattamenti che possano evitare la

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Ancora sulle multe

«Non c’entra la sicurezza, importante è l’incasso» Riportiamo, di seguito, un articolo apparso nei giorni scorsi su Cives (http://civescremona.wordpress.com), che riprende l'inchiesta de «Il Piccolo» sul tema delle multe. Sembra che, anche per le sanzioni del codice della strada (le multe), possa applicarsi il principio della “eterogenesi dei fini”, concetto solo apparentemente difficile, che spiega come le azioni umane possano conseguire fini diversi da quelli prestabiliti. Così, lo scopo originario delle multe: scoraggiare gli automobilisti da comportamenti pericolosi o dannosi, può trasformarsi in uno scopo diverso: aumentare le entrate comunali. A questa trasformazione, Il Piccolo del primo ottobre ha dedicato un’inchiesta, intitolata «Comune senza soldi. Restano solo le multe?», con un occhiello riassuntivo che diceva: «è opinione di molti che l’incremento delle sanzioni sia dovuto soprattutto alla necessità di riempire le casse comunali». Sulla Stampa del 3 agosto, Marco Belpoliti riferisce di un automobilista multato mentre transitava alle 23.30 su una strada del Nord a 65 all’ora, invece dei 50 prescritti. In questo caso, la multa non poteva avere lo scopo di aumentare la sicurezza, ma solo quello di incrementare le entrate comunali, si era quindi trasformata in una “tassa sulla velocità”, in un “pedaggio improprio”, come quello che i signorotti medioevali imponevano ai viaggiatori di passaggio sul loro territorio. Un caso a noi capitato

riguarda un eccesso di velocità (102 km invece di 90) su una strada deserta della provincia, sanzionato con una multa di 160 euro, regolarmente pagata senza avere inavvertitamente segnalato il nome del conducente, ai fini della perdita dei punti sulla patente. La mancata segnalazione ha dato origine, dopo 60 giorni, ad un’altra multa di 270 euro. In quell’occasione, abbiamo appreso che il pagamento della multa sanava il difetto di segnalazione. In questo caso, l’eterogenesi dei fini è addirittura incorporata nella norma: se vuoi evitare la perdita dei punti sulla patente, paga una bella multa e sarai mondato. La sicurezza non c’entra più, prevale l’incasso. Siamo di fronte ad una norma che sembra fatta apposta per i ricchi che sfrecciano sulle autostrade al volante di grosse cilindrate, incuranti dei limiti di velocità. Ma torniamo alle multe e alla loro funzione di rimpinguare il bilancio comunale. L’interpretazione del Piccolo non pare peregrina. Infatti, da un resoconto della Provincia del 27 agosto leggiamo che, tra le misure illustrate dall’assessore Nolli allo scopo di far quadrare il bilancio, è previsto un aumento di 400 mila euro mediante “lo sviluppo dell’attività di controllo della sicurezza stradale e del rispetto del codice della strada”. Dove la sicurezza diventa funzione del bilancio comunale, anziché una funzione da finanziare con la fiscalità generale, lasciando alle multe la funzione di deterrenza e destinando il loro incasso a interventi straordinari di natura sociale.


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Cremona

Venerdì 8 Ottobre 2010

Disperato perché rimasto senza lavoro e senza prospettive per il futuro, M.F., un 37enne cremonese con precedenti per droga, aveva pensato di risolvere i suoi problemi mettendo a segno una rapina ai danni di una banca del centro cittadino. Ma è stato fermato in tempo dagli uomini della squadra Mobile che lo hanno bloccato prima ancora che decidesse di entrare nell’istituto di credito scelto per il colpo. Una volta condotto negli uffici della Questura, il 37enne

Rimasto senza lavoro tenta la rapina in banca ha ammesso le sue intenzioni. Il suo stava per essere un vero e proprio gesto dettato dalla disperazione. Dopo essere stato licenziato dall’azienda per la quale lavorava per colpa della crisi, il cremonese aveva cercato un altro lavoro, ma senza

successo. Senza prospettive e senza soldi, l’unica possibilità che rimaneva era quella di compiere una rapina. L’uomo, titubante, ha cominciato a gironzolare nei dintorni della banca, ma il suo atteggiamento sospetto ha destato le attenzioni degli

agenti della Mobile, in quel momento impegnati in un servizio anti rapina. In suo possesso, il 37enne aveva un paio di forbicine e in tasca un sacchetto di carta bianco contenente un biglietto con la scritta inequivocabile: “metti i soldi qui

dentro, non fare storie hai 15 secondi”. Il dirigente della squadra Mobile Sergio Lo Presti ha spiegato che alla fine si è optato per un intervento preventivo proprio per garantire l’incolumità di tutti coloro che in quel momento erano all’interno della banca. Così è stato preferibile fermarlo prima che entrasse piuttosto che all’uscita in flagranza di reato. Nei confronti del 37enne è scattata una denuncia a piede libero con l’accusa di tentata rapina.

Stalking sul luogo di lavoro, magazziniere denunciato Il giudice ha disposto il divieto, per l’uomo, di avvicinarsi agli uffici

Secondo l’accusa il 63enne avrebbe ripetutamente molestato i colleghi

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di Sara Pizzorni

nsaponava il pavimento dei corridoi in ufficio per far cadere chi passava, preparava lettere anonime con minacce e frasi ingiuriose e, come se non bastasse, stampava falsi volantini a firma delle Br. Questa l'accusa per un magazziniere 63enne, dipedente pubblico cremonese. Per cinque anni l’uomo ha molestato i colleghi ed ora è accusato di «stalking lavorativo». Per lui il gip di Cremona Guido Salvini ha disposto il divieto di avvicinamento al luogo di lavoro. A denunciare quanto stava accadendo è stata la dirigente degli uffici, che ha avvisato le forze dell'ordine, spiegando che «da diverso tempo circolavano nel settore magazzino bigliettini e lettere anonime, tutti manoscritti, contenenti frasi ingiuriose e minacciose». Una di queste lettere mostrava una piccola fotografia di una pistola con la scritta «è carica e pronta per te». Il magazziniere, inoltre, sempre secondo l'accusa, avrebbe più volte danneggiato alcune serrature degli uffici e gettato sul pavimento dei corridoi liquidi maleodoranti e scivolosi, tali «da costituire un pericolo per chi vi lavorava». Nell'agosto dell’anno scorso un dipendente aveva ricevuto «una lettera anonima in cui si inneggiava alle Brigate Rosse e si affermava che era stato condannato a morte». La situazio-

ne era diventata insostenibile, al punto che il lavoratore aveva dovuto rivolgersi al medico per farsi prescrivere degli psicofarmaci che consentissero di contenere lo stato di ansia e di stress. In altre occasioni, invece, il 63enne si sarebbe accanito contro un collega, magazziniere anche lui, che lavorava al pian terreno dello stabile. Nel giugno scorso il dipendente preso di mira aveva ricevuto una vecchia cravatta alla quale era attaccato un biglietto con la scritta «vedi se con questa riesci ad impiccarti».

BREVI DI NERA

Accusato di stupro, per il giudice non è colpevole

Non colpevole l'ivoriano di 20 anni residente a Cremona accusato di violenza sessuale per aver aggredito e poi violentato, il 21 maggio del 2007, una connazionale di 19 anni. Lo ha deciso il collegio presieduto dal giudice Grazia Lapalorcia con a latere i colleghi Massimo Vacchiano e Serena Nicotra. Anche il pm Francesco Messina, al termine delle sue conclusioni, ha chiesto l’assoluzione per l’imputato. In sostanza, l’accusa non ha ritenuto falsa la denuncia presentata dalla ragazza, ma non è stata raggiunta la prova della colpevolezza dell’ivoriano. Durante una delle ultime udienze, il giovane, sottoposto ad esame, aveva confermato il rapporto sessuale con la 19enne, che però, secondo la sua versione, era consenziente. Durante una delle ultime udienze, nella quale avevano testimoniato la fidanzata dell'imputato ed altri amici dello straniero, era stato sentito anche il cugino della 19enne, al quale la ragazza aveva raccontato tutto. Quando il parente era andato a chiedere spiegazioni all'imputato, il giovane dapprima aveva negato, poi aveva detto che lei era consenziente e che c'era anche un testimone che lo poteva confermare.

Si era difeso con lo spray al peperoncino, assolto

E’ stato assolto per legittima difesa, Roberto T., 43 anni, residente a Pizzighettone, a processo penale per lesioni personali aggravate dall’utilizzo di armi. Dopo una banale lite sulla viabilità, l’imputato, conducente di un autobus di linea della Km, aveva spruzzato sul volto di Marco C., 28 anni, di Cremona, dello spray al peperoncino. La lite era scoppiata alle 13,15 dell'11 gennaio del 2006 in via Trecchi a Cremona. L'imputato aveva raccontato ai carabinieri che quel giorno aveva dovuto reagire all'uomo, che lo minacciava. Così si era armato dello spray al peperoncino, la cui detenzione all'epoca era vietata, e aveva spruzzato un getto di sostanza urticante sul volto dell'automobilista, che, temporaneamente accecato, si era visto costretto a far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dell'ospedale, uscendo con una prognosi di cinque giorni. «“Non sono d’accordo con la sentenza”, ha detto l’avvocato difensore, Davide Garbetta: «ammesso e non concesso che Teso abbia agito per legittima difesa, esiste una sproporzione tra l’eventuale offesa ricevuta e la reazione, che appare davvero eccessiva».

Ricettazione di lavatrici, tre in manette

Ad incastrarlo anche la perizia grafica La questura di Cremona

Le indagini sono state coordinate dal dirigente della squadra Mobile Sergio Lo Presti, che ha ripercorso le tappe della vicenda, venuta alla luce con la denuncia di uno degli impiegati perseguitati, arrivato al limite della sopportazione. Dopo di lui altri si sono fatti avanti, dicendo di essere finiti a loro volta nel mirino del 63enne, incastrato anche dalla perizia grafica disposta nell’indagine interna a suo tempo compiuta dall’amministrazione provinciale.

Nel disporre il divieto di avvicinamento a meno di 200 metri dagli uffici, il giudice ha spiegato che si tratta di “stalking lavorativo”, meno frequente rispetto a quello che trae origine da rapporti personali, ma non meno insidioso e destabilizzante per le vittime, sino a divenire in questo caso una sorta di mobbing orizzontale, cioè proveniente da un parigrado e non da un superiore. «Appare chiaro» scrive il gip Salvini, «che la concreta applicazione della misura di fatto non consentirà all’indagato di prose-

guire l’attività lavorativa presso lo specifico settore cui è attualmente addetto». Quindi «dovrà essere valutato da parte della dirigenza di tale ente se sia concretamente realizzabile uno spostamento dell’attività di servizio in un luogo compatibile con la corretta osservanza della misura che si applica. In caso contrario, trasformandosi di fatto la misura in una sospensione dell’attività lavorativa, tale aspetto potrà essere rivalutato anche alla luce degli sviluppi che avrà l’indagine».

Tre cremonesi e un bresciano sono finiti in manette dopo essere stati trovati in possesso di dodici lavatrici rubate. I quattro sono stati arrestati con l’accusa di ricettazione. Gli elettrodomestici facevano parte di un carico diretto dalla Ignis, in provincia di Varese, a Civitavecchia. Il bresciano, un 46enne di Ghedi, aveva usato come magazzino la propria cascina, mentre i tre cremonesi sono stati sorpresi a caricare la merce ancora imballata su un camioncino. Durante la notte i loro movimenti sono stati notati da una pattuglia dei carabinieri di passaggio. Il sospetto che stesse accadendo qualcosa era forte, anche perché gli inquirenti sapevano benissimo che nella cascina abitava una loro vecchia conoscenza. Alla richiesta di spiegazioni, i cremonesi e il bresciano non hanno saputo rispondere, e nel frattempo gli accertamenti hanno permesso di appurare che gli elettrodomestici facevano parte di un carico da duecentomila euro partito dalla Ignis con destinazione Civitavecchia e sparito nel nulla il 13 settembre. Una parte del carico sparito il 13 settembre è riapparso, dunque, a Ghedi: a quel punto per i quattro impegnati nell'operazione di carico sono scattate le manette.

LA PSICOLOGA RISPONDE…

LA NATUROPATA RISPONDE

Disturbi Psicosomatici - Ansia, Stress, Attacchi di Panico, Crisi di Coppia - S.O.S. Genitori Bambini e Adolescenti

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Dott.ssa Elena Ferrari Psicologa - Psicosomatista RIZA

Gent.ma dott.ssa in che cosa consiste fare un percorso di psicoterapia? E’ vero che può curare anche malattie organiche ? Grazie. Anna Cara Anna,quando ci si sente male ricorrere alla psicoterapia significa prendersi cura di se stessi, consapevoli che il malessere può dipendere da un nostro comportamento sbagliato, da scelte che non ci appartengono,da una mentalità che ci condiziona... ne parliamo con un terapeuta per far emergere un la-

to nuovo di noi, più affine a ciò che siamo. Dietro ai nostri disturbi apparentemente fisici, c’è sempre un linguaggio misterioso, ricco di significati. I nostri disagi psicosomatici sono le parole che non osiamo dirci sono come le “confessioni dell’Anima”. Comprendere i sintomi che ci affliggono, il loro significato può contribuire ad allontanarci dall’abuso di psicofarmaci che contraddistingue quest’epoca ed avvicinarsi sempre più al centro di noi stessi, al Sé, dove avviene quel salto verso ciò che siamo.

La psicoterapia ad indirizzo psicosomatico ha come finalità il recupero del BEN-ESSERE considerando l’uomo come un’entità dinamica e il corpo e la mente un tutt’uno.(psiche e soma).I passaggi salienti del percorso sono la consapevolezza del disagio che si sta vivendo cogliendo il perché si è manifestato proprio in quel momento della vita e osservare dove non si è più gli stessi. Infine con l’aiuto di un terapeuta recuperare l’equilibrio psicofisico attraverso tecniche specifiche.

La dottoressa Elena Ferrari risponde alle vostre domande scrivendo a

elenaferrari82@yahoo.it • ilpiccolocremona@fastpiu.it

Per informazioni o appuntamenti 339.2161823. Via Pallavicino 6 - Cremona

di Ermanna Allevi

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, cosa può aiutare ad avere una vita più felice? Complimenti vivissimi per la sua rubrica. Luca La curiosità! E' uscito un articolo molto bello a tal proposito che le riporto (in parte), ma sono certa risponderà al suo interrogativo. "La natura ci ha dato un'indole disposta alla curiosità e ci ha generato come spettatori dei così grandi spettacoli che le cose ci offrono". Con queste parole Seneca segnala che la curiosità ci

accompagna fin dalla più tenera infanzia e si proietta fino all'età adulta. Già dai primi mesi di vita il bambino la manifesta in tanti modi: gettando giocattoli, biberon e tutto quello che gli passa per le mani per vedere cosa succede. Man mano che cresce , la curiosità lo spinge a cercare le varie sfaccettature degli oggetti e delle circostanze. Ogni oggetto presenta qualcosa di nuovo, un piccolo mondo ricco di suggestioni e stimoli. Tutto è come un'opera

d'arte e la curiosità alimenta la forza creativa. Nel fanciullo cercare situazioni sempre diverse, familiarizzare con spazi nuovi , risponde ad una spinta evolutiva. La curiosità rappresenta un'energia che spinge a guardare il mondo con gli occhi della nostra interiorità, a cercarvi il riflesso di qualcosa di noi stessi che ancora non conosciamo. Tenere viva la nostra curiosità ci aiuta a vivere: è quella linfa vitale che alimenta il nostro intimo bisogno di rinnovamento.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


Cremona

Venerdì 8 Ottobre 2010

Problemi sull’accesso ai luoghi di raccolta e carenza di contenitori

In Breve

Rifiuti porta a porta: partita la sperimentazione incontrati alcuni problemi. Pronti i correttivi La nuova raccolta differenziata è iniziata, e si iniziano a intravedere i primi problemi. Per questo il Comune ha voluto fare il punto insieme all'Aem, cercando di esaminare le criticità emerse durante la prima settimana di avvio della raccolta differenziata porta a porta in tre zone della città (S. Omobono, Po e Cavatigozzi) e adottare gli opportuni interventi correttivi. Tra i problemi riscontrati, spicca quello del calendario raccolta rifiuti, rispetto al quale sono state segnalate alcune incomprensioni, dovute ad errate letture, sui giorni di raccolta delle diverse tipologie di rifiuti, in qualche via non si è proceduto alla raccolta a causa di disguidi tecnici. E' stato riscontrato che una partita di sacchi gialli risulta difettosa (si rompono facilmente), e quindi verranno sostituiti al più presto. Alcune utenze hanno manifestato la necessità di una raccolta a parte di sirin-

I sacchi di colore giallo si rompono troppo facilmente ghe, fiale in vetro e flaconi per medicinali. A questo proposito nei prossimi giorni verrà fissato un incontro con Asl (che distribuisce alcuni presidi farmaceutici) ed i rappresentanti delle farmacie comunali e private, per ricercare un accordo sul ritiro di questa tipologia di rifiuti. Altra questione riguarda lo smaltimento di pannoloni e pannolini: per ragioni di riservatezza si dà la possibilità di riporre questi rifiuti in buste di plastica (anche colorate) e metterli quindi nel sacco trasparente dell'Indifferenziata.

Diversi utenti hanno poi segnalato il fatto che i contenitori dei rifiuti distribuiti non sono sufficienti o non sono stati consegnati: una situazione che l'Aem si è impegnata a risolvere il prima possibile. Gli operatori hanno riscontrato delle difficoltà nell'acceso ai luoghi adibiti al ritiro dei rifiuti; a questo proposito si è concordato con Aem che gli operatori del servizio di raccolta non debbano più ritirare i rifiuti posizionati nei locali di raccolta che non siano facilmente accessibili. Dovranno essere i proprietari degli immobili a provvedere affinché i diversi contenitori siano posizionati, come da calendario, nella sede più idonea. E' stato stabilito che settimanalmente Comune e Aem si incontreranno per aggiornarsi sulla situazione. Inoltre, dopo il primo mese di raccolta differenziata porta a porta, cominceranno i controlli sulla gestione della raccolta nelle zone ove sono emerse le maggiori criticità. E' stato

UNA VIA PER MADRE CARELLI

infine stabilito il calendario dei punti informativi in loco, per dare ulteriore assistenza ai cittadini in difficoltà. Gli addetti del Servizio Ecologia, in collaborazione con le associazioni che hanno collaborato al progetto Agenda 21 saranno presenti con i gazebo davanti alla chiesa di Cristo Re per il quartiere Po e in piazza della Sorgente a Cavatigozzi, sabato 9 e mercoledì 13 ottobre dalle ore 11 alle 13.

Senza la tessera del tifoso odissea per gli Ultras

Parla un anonimo ultrà: «Questo sistema è sbagliato, e aumenta il rischio di violenza negli stadi»

Durante la trasferta di Verona molti i disagi per i cremonesi: «Siamo entrati con oltre mezz’ora di ritardo»

L’

di Giulia Sapelli

odissea dei tifosi cremonesi, iniziata con la partenza del campionato e l’avvento della tessera del tifoso, è proseguita nell’ultima trasferta di Verona, dove il gruppo di grigiorossi, a causa dei numerosi controlli a cui è stato sottoposto, si è trovato ad entrare allo stadio oltre mezz’ora dopo il fischio d’inizio. «Quando andiamo in trasferta dobbiamo acquistare i biglietti di distinti o tribuna, in quanto la curva ospite è riservata ai soli possessori della tessera, che noi contestiamo in toto», racconta un anonimo ultrà, che come molti altri tifosi cremonesi ha rinunciato all'abbonamento come forma di protesta. «Questo porta problemi a noi tifosi, che riscontriamo notevoli difficoltà organizzative, ma anche alla gente comune, che magari va in tribuna per stare tranquilla e si trova affiancata ai gruppi del tifo organizzato, circondati da agenti. In

I tifosi grigiorossi non tesserati presenti nel settore distinti di Pavia

trasferta, inoltre, i biglietti del settore “ospiti” non possono più essere acquistati senza la tessera e quelli di altri settori non sono sempre disponibili nelle ricevitorie locali, per cui spesso siamo costretti ad acquistarli direttamente sul posto, con problemi di ordine pubblico. Anche per la stessa polizia l’avvento della tessera del tifoso ha complicato le cose: prima, con il biglietto nominale, avevano un’idea abbastanza precisa di quanti sarebbero stati i tifosi, ora invece non è più possibile saperlo».

Come è andata la trasferta di Verona? «E’ stata l’esempio lampante di quanto ferragginoso sia il meccanismo. Sono venuti a accoglierci al casello autostradale, poi ci hanno accompagnato allo stadio, conducendoci al parcheggio del settore ospiti. Poi, visto che dovevamo recarci nei distinti, ci hanno fare un tratto di strada a piedi. Poi ci hanno controllato i documenti, i biglietti, quindi altro controllo presso i tornelli da parte degli steward con i metal detector e per finire la perquisizione. Come se non bastasse,

dall’ingresso ci hanno fatto fare il giro di mezzo stadio passando internamente al settore ospiti, per condurci fino al nostro settore (quello dei distinti), scortati da una quarantina di poliziotti. Così quando siamo arrivati al nostro posto erano già passati più di 30 minuti dal fischio d’inizio. Inoltre, ci hanno “chiesto” di uscire prima del fischio finale». E per le partite in casa, invece? «I problemi sono minori, in quanto chi non ha la tessera può entrare tranquillamente in curva o in tribuna, con il bigliet-

to nominale, però in questo modo si fa molta più coda alle casse». Attualmente qual è la situazione della nostra curva? «I membri del tifo organizzato hanno preferito evitare gli abbonamenti, per non fare la tessera, così la curva risulta divisa tra chi ha l'abbonamento e chi no. Inoltre il numero degli abbonamenti è calato notevolmente. Diversi tifosi hanno scelto la tribuna, e questo fa si che coloro che vanno allo stadio per vedersi la partita con calma si trovano spesso a non poter stare tranquilli. E anche chi va in trasferta, si trova a disagio, perché spesso è costretto a stare vicino ad ampi gruppi di tifosi. Senza dubbio c'è un calo del numero di persone che vanno allo stadio, soprattutto in trasferta. Ma il problema più grande, secondo me, è che questo sistema aumenta il rischio di contatti tra tifoserie avversarie, con tutto quello che ne può conseguire. In quanto a noi, finché potremo continuare a vedere le partite senza essere tesserati, lo faremo».

Cooperative sociali e associazioni convocate per assistere gli studenti nello studio e nello svolgimento dei compiti

Doposcuola per medie e superiori Doposcuola in arrivo per il Comune di Cremona: per rispondere alle pressanti esigenze sociali espresse dal mondo scolastico, l'amministrazione cremonese ha deciso di realizzare questo nuovo servizio. «La vita e le esperienze scolastiche sono un importante elemento per l'emancipazione delle ragazze e dei ragazzi della nostra città» ha detto l'assessore Jane Alquati. «Negli ultimi anni sempre più studenti mostrano la necessità di essere seguiti poiché a scuola presentano vistose differenze di livello di apprendimento, inoltre le famiglie si trovano spesso con minori forze a fronteggiare i bisogni dei propri figli. Per fare in modo che queste esperienze di emancipazione siano il più

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possibile a disposizione di tutti l'amministrazione comunale di Cremona ha scelto di dare risposta alle famiglie attraverso una collaborazione con l'Azienda Sociale del Cremonese, selezionando un gruppo di realtà educative del territorio portatrici di competenze ed esperienze diversificate, al fine di offrire la possibilità di scegliere quel contesto che risponda maggiormente ai bisogni dei ragazzi e delle ragazze. Il servizio di doposcuola consiste in una attività di assistenza allo studio ed allo svolgimento dei compiti, in un ambiente che offre la possibilità di aggregazioni positive e di attività ludicosportive, ai ragazzi frequentanti la scuola secondaria di primo grado (ex scuola me-

dia) ed il biennio dell'obbligo scolastico della scuola secondaria di secondo grado (ex scuola media superiore). Il doposcuola mira a: fornire assistenza allo studio ed allo svolgimento dei compiti; offrire ai ragazzi uno spazio di socializzazione; aiutare a migliorare l'autonomia e la capacità organizzativa. Non rientra nella tipologia del doposcuola la somministrazione di ripetizioni scolastiche e le lezioni private. Per il servizio di doposcuola sono state accreditate le seguenti agenzie: società cooperativa sociale «Altana» di Cremona; società cooperativa sociale «Dolce» di Cremona; società cooperativa sociale «Iride» di Cremona; associazione «La Zolla».

Sabato 9 ottobre, alle ore 11, verrà intitolato a madre Agata Carelli (19151993) lo slargo antistante Palazzo Duemiglia (via Brescia), di fronte alla chiesa di San Bernardo. Con una breve cerimonia sarà scoperta la targa «Largo madre Agata Carelli» posta a lato dell'ingresso del Centro per le famiglie. Interverranno il sindaco Oreste Perri e una rappresentanza dell'associazione Gruppo Incontro e del volontariato cremonese. don Giuliano Vezzosi, parroco di San Bernardo, impartirà la benedizione. La proposta di ricordare la suora era stata a suo tempo avanzata dall'Associazione Gruppo Incontro: Madre Agata Carelli è stata infatti fondatrice di questa associazione (nata nel 1978 da un gruppo di volontari attivi nel campo dell'emarginazione e del disagio sociale) impegnata nel campo dell'emarginazione e del disagio sociale nel quale ha profuso ogni sua forza nell'assistenza e nel recupero dei più diseredati ed emarginati.

PREMIO BONTÀ BITTANTI Torna anche quest'anno il premio annuale di bontà intitolato alla memoria di Lidia Bittanti, voluto dalle famiglie Bittanti e Antonioli, che prevede l'erogazione di 2mila euro. I beneficiari del premio dovranno essere bambini o bambine, ragazzi o ragazze e giovani residenti in città o in uno dei Comuni della provincia di Cremona - compreso chi, pur non residente, vi svolga attività di studio o di lavoro - che si siano distinti per atti di bontà e che non abbiano superato il 21° anno di età alla data del 18 novembre. Una apposita commissione provvederà all’assegnazione della somma messa a disposizione da suddividersi in due premi da 1.000 euro ciascuno, da erogarsi il 18 novembre. In caso di parziale o mancata assegnazione dei premi la commissione può decidere di assegnare una parte della somma disponibile ad associazioni o istituzioni che operano a favore dei minori, anche fuori dal territorio provinciale. Tutti i cittadini sono invitati a fare le proprie segnalazioni, per lettera, entro le 12 del 30 ottobre, alla Commissione del premio presso l’ufficio gabinetto del Comune di Cremona. Le segnalazioni dovranno contenere: cognome, nome, età, professione, indirizzo della persona che ha compiuto l’atto di bontà; una descrizione del fatto o dei fatti con indicazione della data, del luogo, delle circostanze; nome, cognome e indirizzo del segnalatore.

L’URP CAMBIA SEDE L’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Ospedale di Cremona ha assunto una nuova collocazione. Il nuovo ufficio si trova al piano terra, adiacente alla vecchia sede del Cup (corpo J del monoblocco). I recapiti rimangono gli stessi: tel 0372 405550-0372 405168, fax 0372 405163, mail: urp@ospedale. cremona.it. Identici anche gli orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; mercoledì dalle 9 alle 16.30 (orario continuato).

AMARCORD NELLA RADIO La Biblioteca Comunale di Bonemerse propone il video di Patrizia Sudati, «Quando Mariù parlava d'amore». Il film racconta l’epoca in cui la radio diffondeva principalmente musica, riservando ai notiziari tempi brevi che aumentarono poi con il passare degli anni. L'appuntamento è per domenica 17 ottobre alle 21 presso il salone della scuola primaria di Bonemerse. Il video racconta una delle stagioni più ricche e rappresentative della musica italiana, quando la radio prestava al cinema i divi senza volto e l'opera prestava alla canzone le voci interpreti della spensieratezza.


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Cremona

Venerdì 8 Ottobre 2010

«Ci stupisce la reazione di Lonardi»

PALAZZO FODRI - L’assessore Luigi Amore si dice sorpreso dal telegramma che minaccia il ricorso al Tar Scontro frontale tra Perri e la Fondazione. Ma l’amministrazione spera ancora in possibili margini di dialogo

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di Elisa Milani

rmai si parla di vero e proprio testa a testa: il sindaco Oreste Perri contro il consiglio di amministrazione della Fondazione Città di Cremona, del quale, lo stesso sindaco con un decreto ha accettato le dimissioni. Mossa che ha causato una scia di polemiche, che si sono sommate a quelle già scaturite dalla notizia che il primo cittadino non era a conoscenza della decisione presa dal Cda della Fondazione, di acquistare palazzo Fodri. Nuovi sviluppi, in questi giorni, si sono aperti intorno alla vicenda, primo tra tutti il ricorso al Tar che il dimissionario presidente della Fondazione, Umberto Lonardi, presenterà presumibilmente la prossima settimana, assistito dal legale Antonino Rizzo. «Sto lavorando accuratamente alla vicenda» ha detto il legale. «Riteniamo ingiusta la decisione presa dal Comune, il quale sa benissimo di aver preso un provvedimento alquanto zoppicante». Una sicurezza, secondo l'avvocato, che si dichiara «moderatamente ottimista rispetto all'esito del ricorso».

Intanto è caduta anche l'ipotesi di un pacifico chiarimento, dopo la lettera inviata da Lonardi e rimasta senza risposta. Un silenzio che ha scatenato la reazione di Lonardi, il quale ha inviato il giorno dopo un telegramma che di fatto annullava la missiva precedente. «La lettera voleva essere l'ennesimo atto di buona volontà da parte mia, per salvaguardare la mia immagine e quella del Cda della Fondazione in una operazione che avrebbe portato solo vantaggi economici all'ente» ha detto il presidente della Fondazione. «Purtroppo alcune situazioni ci hanno fatto capire che non esisteva possibilità di accordo, per cui, già martedì, con un telegramma l'avvocato Rizzo ha revocato la mia lettera. Ora sempre per tutelare la mia immagine e quella dei miei consiglieri, ricorrerò al Tar per la manifesta illegittimità di quel decreto sindacale di scioglimento del Cda». Una dichiarazione che però ha lasciato senza parole i vertici comunali. Ci dice l'assessore Luigi Amore, mediatore della vicenda. «La lettera di Lonardi mi è stata consegnata il primo ottobre, e l'abbiamo protocollata alla volta di martedì 5: il tempo di esaminarla e

Amore: «Attendiamo la decisione della Regione»

Lonardi: «La lettera era un atto di buona volontà»

In Breve

DUE ANNI E CINQUE MESI PER RAPINA

Processato con il rito abbreviato, un 41enne bresciano accusato di aver cercato di rapinare una 50enne all’uscita del supermercato Dico di via Brescia, è stato condannato ad una pena di due anni, cinque mesi e dieci giorni di reclusione. Per l’imputato, il pm Cristina Gava aveva chiesto una pena di due anni, otto mesi e 600 euro di multa. L’uomo è stato liberato dopo l’accoglimento dell'istanza presentata dalla difesa per revocargli la misura degli arresti domiciliari. Poco tempo fa il suo complice aveva patteggiato la pena a due anni e quattro mesi per concorso in tentata rapina. I due imputati, entrambi residenti a Chiari, nel bresciano, ed entrambi incensurati, erano difesi dall'avvocato Luca Curatti. «E' stato un momento di follia che i miei clienti hanno compreso, accettando le conseguenze del loro atto», aveva detto il legale. «Sono due padri di famiglia che mai hanno avuto a che fare con esperienze simili».

INFORMAGIOVANI: CHIUSURA ESTIVA

E’ ancora mistero su ciò che è accaduto mercoledì mattina alla Biblioteca Statale di via Ugolani Dati, chiusa al pubblico per l’intera mattinata a causa di alcuni, strani malori accusati da sette persone, tra dipendenti ed utenti, tutti colti dagli stessi sintomi: gola irritata e attacchi di tosse. Dalle rilevazioni dei vigili del fuoco non è emerso nulla di anomalo, così come dagli accertamenti clinici dei medici dell’ospedale dove le persone colte dai fastidi alle vie respiratorie si sono presentate per essere visitate. Dalle registrazioni delle telecamere del circuito di sicurezza si è visto che improvvisamente tutti i presenti in sala hanno cominciato a tossire. L’ipotesi più accreditata è quella di un evento esterno alla biblioteca. «L’unica spiegazione» ha detto Stefano Campagnolo, direttore della Biblioteca Statale, «resta quella di una nube esterna che potrebbe essere entrata dalle finestre lasciate aperte».

STUDENTI ASSISTENTI IN TRIBUNALE Per il Tribunale di Cremona, il ruolo di assistente di udienza ricoperto dagli studenti delle scuole superiori di Cremona è diventato un servizio essenziale. Lo hanno testimoniato, durante l’incontro in Tribunale con la dirigente Laura Poli, tutti i presidi degli istituti scolastici che insieme al presidente Carlo Maria Grillo hanno creduto nel progetto «Esperienza di alternanza scuola lavoro presso il Tribunale di Cremona». Il progetto prevede che alunni maggiorenni delle classi quarte e quinte partecipino all’esperienza di formazione ed orientamento in Tribunale, a turnazione da ottobre a luglio, sperimentando il ruolo di assistente d’udienza. Per quest’anno, il lavoro dei ragazzi comincerà il prossimo 11 ottobre.

di rifletterci, e avremmo risposto». L'assessore non si aspettava il telegramma inviato dall'avvocato dell'ex presidente della Fondazione. «Ci eravamo visti il 4, ed eravamo rimasti che un Cda c'era ancora, e che avremmo avuto modo di parlarne la settimana successiva. Peraltro Lonardi aveva chiesto di poter portare a termine la transazione iniziata su Palazzo Fodri, e noi ci eravamo già detti disponibili. Dunque non capisco cosa sia successo nel frattempo. Tanto più che le cose ora sono ferme in

attesa di una decisione della Regione». Tuttavia Amore è ancora ottimista: «Secondo me ci sono ancora dei margini di mediazione e di dialogo». Rimangono poche le certezze sulla vicenda. Una di queste è il futuro del Fodri, che si chiarirà, forse, il prossimo 11 ottobre, quando sull'operazione per l'acquisto dell'immobile di corso Matteotti si pronuncerà la Fimit Sgr, l'immobiliare proprietaria del Fodri: quel giorno scadranno infatti i due mesi di tempo che la società aveva per

pronunciarsi rispetto all'offerta presentata dalla Fondazione, i cui quattro membri rimanenti, dopo la dimissione degli altri, potrebbero portare a termine l'operazione. Dunque la volontà di acquistare il palazzo è ormai acclarata, come lo stesso Perri aveva dichiarato proprio al Piccolo la scorsa settimana. Intanto l'Asl intanto sta decidendo sul commissariamento della Fondazione stessa: spetta infatti all'ente regionale la nomina del commissario straordinario, che dovrebbe prendere il posto del Cda.

De Bona: «Noi non trascuriamo il centro storico» A rispondere alle polemiche sui troppi centri commerciali, scaturite dai commercianti cremonesi, è l'assessore al commercio, Nicoletta De Bona. «Gli ipermercati dipendono dalla programmazione regionale, in cui i comuni non hanno potere decisionale. E' chiaro che abbiamo a cuore il discorso del negozio di vicinato e del centro storico, e l'abbiamo dimostrato più volte. Non vogliamo assolutamente che si spengano le luci della città, che sono gli stessi negozi. Essi si distinguono dai grossi centri perché rappresentano un momento di socializzazione che è fondamentale». Tuttavia, secondo l'assessore, gli ipermercati dovrebbero avere un rapporto di integrazione con la città. «Va in questa direzione l'iniziativa dell'Ipercoop, che paritrà prossimamente con la collocazione di un totem trifacciale che parla delle particolarità di Cremona, e si evolverà con l'apertura di un infopoint sulle bellezze della città, in modo da convogliare in centro i turisti» continua De Bona. «Intanto stiamo portando a termine il distretto urbano del commercio, che vede un grande lavoro. Importante sarà anche il nuovo bando, in arrivo da Regione Lombardia, dedicato ai distretti urbani già esistenti».

Unità d’Italia, concorso per le scuole superiori

Indetto dalla Provincia di Cremona e dalla presidenza del Consiglio provinciale un bando di concorso rivolto agli studenti iscritti della formazione superiore e professionale cremonese, sul tema «150 anniversario dell'Unità d'Italia». La partecipazione al concorso è gratuita. Il bando ha l’obiettivo di favorire la collaborazione fra gli studenti per la realizzazione di opere che possano raccontare, valorizzare ed illustrare il percorso storico che ha condotto all’Unità d’Italia, riferendosi a personaggi, luoghi, eventi storici e aspetti economico-produttivi, legati al territorio provinciale. La partecipazione al concorso è rivolta: a singole classi, a gruppi formati da più classi appartenenti allo stesso Istituto scolastico/ formativo, a Istituti scolastici o formativi nel loro complesso. L’adesione al concorso deve essere comunicata dall’Istituto scolastico/formativo attraverso la compilazione di apposito modulo di adesione. I partecipanti possono scegliere fra tre diverse modalità espressive. L'opera letteraria prevede la redazione di un testo narrativo, articolo di giornale o poesia (massimo 3 pagine, con carattere Times New Roman corpo 12) presentati sia su supporto cartaceo, sia in

formato file Microsoft Word (.doc) su cd. La seconda alternativa è un'opera figurativa, che comprende pittura, scultura, grafica e fotografia. Nel caso in cui si realizzasse un’opera pittorica o una scultura le tecniche, i materiali ed il supporto sono a scelta dei partecipanti. Nel caso di opera grafica o fotografica gli elaborati dovranno essere montati su pannello rigido. Le dimensioni massime delle opere non dovranno mai superare i cm 90. La terza opzione è un'opera multimediale: filmati, brani musicali, documentari, spot e cortome-

traggi. In questo caso le opere devono pervenire registrate su supporto cd o dvd e presentate in forma leggibile. A tale proposito, per i file audio è previsto il formato Mp3, per i file multimediali i formati Avi, Mov e Mpg. La fruizione dell’opera deve potersi attuare in un tempo complessivo non superiore ai 10 minuti. Nel caso di opere musicali sono esclusi dal concorso gli arrangiamenti di melodie già esistenti. Le eventuali citazioni melodiche non devono superare le quattro battute. Il modulo dovrà essere inviato entro e non oltre il 30 novembre in Provincia, e anticipato via fax al numero 0372.406635. Le prime tre opere giudicate migliori saranno premiate nel seguente modo: la prima opera con un buono dell’importo di 3.000 euro; la seconda classificata con un buono dell’importo di 2.500 euro; la terza con un buono dell’importo di 2.000 euro, da utilizzare per l’acquisto di libri e materiale ad uso didattico. Altre tre opere giudicate degne di segnalazione saranno premiate, la prima con un buono dell’importo di 834 euro, la seconda e la terza con un buono dell’importo di 833 euro ciascuno, sempre per l’acquisto di libri e materiale ad uso didattico.

Tentano furto in due abitazioni, in manette due giovani nomadi

Due donne nomadi sono state arrestate con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso per aver cercato di rubare in un’abitazione di Regona di Pizzighettone e in una cascina di Soresina. A finire in manette sono state R.L., 33 anni, macedone, e S.S., 20 anni, nata in Italia, entrambe con alle spalle numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Per lo stesso reato è finito nei guai anche il figlio minorenne della donna di 33 anni, denunciato presso il Tribunale dei minorenni di Brescia. Già processate per direttissima, le

due arrestate hanno patteggiato: la 33enne un anno e sei mesi, mentre la 20enne un anno e cinque mesi. I tre ladri erano entrati nella casa di Regona, ma l’allarme li ha fatti fuggire. A vederli allontanarsi è stato il figlio 14enne della padrona di casa, che non solo ha prontamente chiamato i carabinieri, ma ha anche trascritto i numeri di targa dell’auto usata per la fuga. A contribuire all’arresto delle ladre è stato anche un altro residente, testimone del secondo tentativo di furto da parte del gruppo di nomadi. Subito dopo

essere fuggito dall’abitazione di Regona, infatti, il terzetto si è diretto nelle campagne di Soresina, dove ha preso di mira una cascina. La porta di ingresso era già stata scardinata, ma anche in questo caso i malviventi sono stati costretti a desistere perché notati da un vicino di casa che li ha visti prima di nascondersi e poi fuggire a bordo di un’utilitaria nera. Le segnalazioni della presenza dei ladri nella zona sono arrivate ai militari dell’Arma che si sono immediatamente messi alla ricerca dell’auto, una

Fiat Panda, intercettata poco più tardi nei pressi di Casalmorano da un equipaggio di Castelverde. La targa corrispondeva alla descrizione, così come le tre persone a bordo, in seguito riconosciute dagli stessi testimoni. All’interno della macchina sono stati trovati e sequestrati arnesi atti allo scasso, cacciaviti, fil di ferro e chiavi a brugola. Gli inquirenti sono convinti che le due arrestate e il giovane denunciato siano anche gli autori del furto messo a segno lo scorso martedì pomeriggio in un’altra abitazione di Martignana Po.


News & Rubriche

Venerdì 8 Ottobre 2010

La segnalazione

Marciapiedi sconnessi davanti alla Campi

All'inizio dell'anno scolastico 2009/2010 chiedevo cortesemente al Comune che il marciapiede in via Gioconda/ Bizzarra (siamo di fronte alla scuola media Campi) in brutte condizioni venisse ripristinato. A suo tempo mi veniva risposto che sarebbero intervenuti compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione. A vantaggio della sicurezza (vedi foto) dei nostri ragazzi, credo si possa risolvere in una semplice ed ordinaria manutenzione (le 6/7 lastre da riposizionare sono sul posto), che attualmente versa ancora in pessime condizioni, e per questo ringrazio anticipatamente l'amministrazione per l'attenzione che vorrà riservare al problema. Matteo Tomasoni Unione Nazionale Consumatori

PRECARIARE STANCA

Le strategie della comunicazione Anche per il mestiere che faccio, le strategie di comunicazione mi hanno sempre interessato. E’ un tema molto importante, soprattutto ai nostri giorni, in un mondo letteralmente bombardato da informazioni. Come sceglierle? Come vagliarle? Chi ne decide la precedenza nei “motori di ricerca”, sia in quelli del web che inquelli televisivi o della carta stampata? Tema importante e spinoso, trattato da chi se ne occupa davvero in maniera scientifica e sistematica. Si ritiene fondamentale che una formazione su strategie e tecniche di comunicazione sia doverosa, ormai, per qualsiasi manager, sia privato che pubblico. La necessità di una comunicazione efficace si è fatta strada anche nella pubblica amministrazione: in questo caso, la comunicazione si rivela ancor più delicata, in quanto le istituzioni pubbliche, dovendo

parte dei lavoratori che noi come NIdiL rappresentiamo è che per accedere alla disoccupazione basteranno 78 giornate lavorative sulle quali è stata versata la contribuzione. Con l’attuale sistema c’è un vincolo biennale ed è facile capire come sia penalizzante, soprattutto per chi lavora con contratti discontinui. Altro aspetto positivo è quello della semplificazione. Dagli attuali sette strumenti normativi, spesso complicatissimi, si passa solo a due, cassa integrazione e appunto la disoccupazione, che comprende anche la mobilità. Da ultimo, si consentirà all’Italia di essere un po’ più europea, visto che con il sistema oggi vigente i nostri lavoratori sono al secondo posto in Europa per quel che riguarda il rischio di povertà, anche perché la spesa per i disoccupati è solo lo 0,7% del Pil, la quota più bassa tra i maggiori paesi dell’Ue.

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, nel 2008 ho ricevuto una lettera da parte dell’Inps, nella quale mi veniva comunicato che mi sarebbe stata corrisposta la somma aggiuntiva prevista dalla legge del 2007, detta “quattordicesima”; però, spiegava inoltre, sarebbe stata liquidata in via provvisoria in attesa di verifiche reddituali. Ora ricevo ancora da parte dell’Inps un’ulteriore comunicazione, nella quale mi dicono che ho percepito una somma indebitamente e che stanno provvedendo al recupero di tale importo mediante trattenute mensili sulla pensione.

www.aclicremona.it

Occupiamoci della violenza Se la nonviolenza non ci interessa, occupiamoci almeno della violenza che sta dilagando dentro e fuori i nostri confini. Da dove vogliamo cominciare? Dalla violenza mafiosa e criminale che si è impossessata di tanta parte dell'economia del nostro paese? O dalla gente che tutti i giorni subisce le sue angherie? Dalla violenza con cui corrotti e corruttori stano uccidendo la vita democratica del nostro paese? Oppure da quella che ci viene inferta a piene mani da chi non paga le tasse e prospera nell'illegalità e nell'abusivismo? Dalla violenza che domina il dibattito politico e la vita delle nostre istituzioni? O dalla violenza mediatica con cui stampa e TV cancellano la vita reale delle persone e soffocano le loro

grida di aiuto? Oppure dal modo con cui si impone il bavaglio alla società civile responsabile? Di cosa vogliamo parlare? Della violenza che si consuma dentro le mura domestiche contro le donne e i bambini? O di quella che esplode nelle nostre città? E di quella che stanno vivendo i tanti operai, insegnanti, impiegati che stanno perdendo il lavoro? Della violenza sui bambini a cui viene negata la mensa a scuola o di quella sui rom che cacciamo a forza dalle nostre città? Vogliamo parlare della violenza con cui trattiamo e respingiamo gli immigrati e chi fugge da miseria, guerre e persecuzioni? Oppure vogliamo dedicare un po' d'attenzione alla violenza che subiscono tutte quelle persone che una politica

Quattordicesima corrisposta e non dovuta: cosa fare

Mi potrebbe dare spiegazioni in merito all’argomento? La ringrazio. L’Inps ha comunicato di aver proceduto alla verifica reddituale generalizzata riguardante tutte le pensioni i cui titolari abbiano percepito la quattordicesima mensilità nell’anno 2008. La legge del 2007 ha previsto l’erogazione di una somma aggiuntiva, a favore dei pensionati ultrasessantaquattrenni, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Ago e delle forme esclusive, sostitutive ed esonerative dell’Ago, qualora ricorrano determinati requisiti reddituali. Tale somma aggiuntiva è determinata secondo quanto indicato dalla Tabella, in funzione dell’anzianità contributiva complessiva e della gestione di appartenenza a carico della quale è liquidato il trattamento principale. L’erogazione della somma aggiuntiva è stata accompagnata da una lettera con cui l’Istituto previdenziale faceva riserva di verificare successivamente il diritto e la misura del beneficio concesso, sulla

ta che l’avresti resa la donna più felice del mondo? Oggettivamente, è chiaro che si tratta di una promessa difficile, fra l’altro perché ci può essere una sola persona che sia “la più felice del mondo”, e non è molto probabile che sia proprio la nostra compagna. E che, oltretutto, lo sia grazie ai nostri meriti e virtù. Ma la seduzione richiede una stilla di passione e utopia. Non potrei mai accusare un innamorato di mentire quando promette la felicità assoluta, se questa affermazione gli viene dal cuore”. Ho pensato a queste parole leggendo il manifesto di Noam Chomsky sulle “10 strategie della manipolazione” attraverso i mass media. Chomsky individua svariati aspetti sicuramente manipolatori delle strategie comunicative: proiettare una decisione impopolare nel futuro, centellinarne gli effetti, far annegare le informazioni davvero importanti in un mare di notizie superflue o inconsistenti. Tutto possibile. Ma non è condivisibile il suo

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil E' stata presentata la proposta della Cgil per la riforma degli ammortizzatori sociali. In Italia, il sistema della disoccupazione e della Cig esclude di fatto tantissimi lavoratori. Nell’ottica invece propria del nostro sindacato di includere nei diritti e nelle tutele tutti i lavoratori, la Cgil propone di fatto un sistema comprendente questi due strumenti che, una volta a regime nel 2018, sarà in grado di allargare il sistema di tutele ad almeno 500.000 lavoratori in più, soprattutto donne, immigrati e addetti con basse qualifiche. E i fondi? La proposta della Cgil naturalmente non la elude: la riforma sarà in grado di finanziarsi attraverso la contribuzione, che coprirà i 4.2 miliardi di euro necessari appunto per la messa a regime nel 2018. Allora, quali sono le novità? Ce ne sono almeno tre, tutte molto significative. Quella che ci sembra più importante per una

coniugare il loro ruolo politico con quello amministrativo, non possono rinunciare ai canoni basilari della deontologia dell’esercizio delle pubbliche funzioni. Il dovere di informazione va quindi contemperato con gli altrettanto fondamentali doveri costituzionali di riservatezza, imparzialità e correttezza. Una strategia di comunicazione significa costruire, cambiare e consolidare atteggiamenti. Può significare anche sedurre. Luis Bassat, guru della comunicazione pubblicitaria, ha scritto: “Come ti sei dichiarato alla tua fidanzata?” chiesi a un allievo in un corso [..] Gli chiesi della sua dichiarazione d’amore per vari motivi. Il primo è che sono un difensore convinto della pubblicità emozionale: l’arte di sedurre e innamorare ha molto a che vedere con la nostra professione. E una dichiarazione d’amore può essere un eccellente annuncio che fa appello alle emozioni del destinatario. Non le avrai promesso qualche vol-

base dei redditi definitivi dell’anno 2008. Pertanto, nel corso del mese di luglio 2010, l’Inps ha effettuato il controllo relativo alle pensioni in essere che avevano usufruito della quattordicesima mensilità nell’anno 2008, raffrontando l’importo erogato a suo tempo, sulla base dei redditi presunti, e l’importo effettivamente spettante, sulla base dei redditi consolidati del 2008. L’esito dei controlli ha comportato: la convalida di quanto già erogato, nei casi in cui i redditi dichiarati non superassero i limiti stabiliti; il conguaglio, a credito o a debito del pensionato, nei casi in cui i redditi dichiarati abbiano comportato la rideterminazione dell’importo a suo tempo erogato; la revoca della prestazione, nei casi di superamento dei limiti reddituali, ovvero di omessa dichiarazione. L’Inps ha quindi ora disposto che il conguaglio a debito o a credito nei confronti dei pensionati interessati da tali provvedimenti (recupero dell’intera somma aggiuntiva o dell’importo corrisposto in misura superiore a quanto effettivamente dovuto, oppure corre-

sponsione di quanto eventualmente dovuto in più a favore del pensionato) venga effettuato a partire dalla rata di settembre fino a quella di dicembre 2010. Per verificare l’esattezza della comunicazione ricevuta, coloro che sono interessati potranno rivolgersi agli sportelli del Patronato Epaca che, con i Suoi Uffici in Cremona e Provincia, oltre ai numerosi recapiti, è sempre a completa e gratuita disposizione di tutti i Cittadini interessati. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

dissennata ha impoverito e umiliato? O della violenza sui giovani che oggi non riescono a trovare né un lavoro né un futuro? E della violenza che la TV ci rovescia addosso tutti i santi giorni a tutte le ore, che ne diciamo? E quella che usiamo per distruggere l'ambiente in cui viviamo o per vivisezionare gli animali? E di quella che sta facendo saltare il resto del mondo, quando ce ne vogliamo occupare? Del sangue che scorre in Afghanistan, in Terra Santa o in Somalia? Di quello che succede nelle carceri iraniane, birmane o libiche? Gandhi e Capitini, per quest'anno, se ne faranno una ragione. Voi invece, cari San Francesco e Santa Caterina, perdonateci se non vi onoriamo come si deve. E aiutateci! Qui va a finire male. Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace

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Noam Chomsky

atto di accusa nei confronti dell’uso dell’aspetto emotivo. Ognuno di noi ha una struttura sicuramente razionale su cui basarsi nelle scelte della vita, ma porta con sé anche un bagaglio di emozioni tale da rendere la vita più ricca, più fresca, più colorata. Di queste emozioni, molte sono state create da una comunicazione capace di creare un ricordo che rimarrà inalterato e denso di senso, e che aiuta a vivere. “Una stilla di passione ed utopia”, per citare Bassat, è necessaria come il pane. d.t.

Celebrazione

Unità d’Italia l’anniversario

In occasione della ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, la presidenza del consiglio provinciale e l’assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Provincia hanno organizzato, per l’anno scolastico e formativo 2010/2011, un bando di concorso rivolto agli studenti iscritti al sistema di Istruzione e Formazione Professionale della provincia di Cremona. Nella realizzazione di tale iniziativa sono stati coinvolti i Comuni sedi di scuole superiori (Cremona, Crema, Casalmaggiore, Soresina, Pandino e Soncino), la Prefettura e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona. Previsti due incontri territoriali, uno a Cremona e uno a Crema, con i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado e con i direttori degli enti di formazione professionale accreditati del territorio provinciale.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Raccolta porta a porta, serve tanta pazienza Chi ha i capelli grigi certamente ricorda i "netturbini" che passavano a ritirare i bidoni con coperchio in gomma sistemandoli su strani autocarri a trazione elettrica (già “in” allora) e con una spalla coperta da un robusto cuscinetto di cuoio. Forse allora era tutto più facile, perchè si producevano rifiuti in misura molto minore. Certamente in quest'ultimo mezzo secolo i sistemi e metodi di raccolta sono cambiati in continuità. E lo scrivente è convinto che cambieranno ancora.La novità di alcuni quartieri di Cremona tuttavia e che nei prossimi giorni inizierà la cosiddetta “raccolta differenziata porta a porta”. Pare che il sistema adottato dal Comune di Cremona stia dando buoni risultati in altre realtà della Lomardia e quindi si spera che funzioni anche a Cre-

mona: di certo - in questa sede - possiamo solamente fornire l'indirizzo e-mail cui i consumatori potranno far riferimento, ossia: info@aemcremona.it Sconsigliamo assolutamente le richieste telefoniche, se non per chiedere dove poter avere il foglietto (che poi è una bella pagina, scritta fitta) in cui sono fornite le istruzioni ed ogni altra notizia. La cosa più necessaria? Tanta, tanta, tantissima pazienza, ed altrettanta buona volontà.


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Salute

Venerdì 8 Ottobre 2010

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Presto anche a Cremona sarà attivo un servizio di raccolta del sangue appena dopo il parto per valutarne l’idoneità. «Oggi con le staminali si possono curare le malattie del sangue e le leucemie»

Staminali da cordone ombelicale, l’importanza della donazione L di Laura Bosio

e staminali sono un tema molto dibattuto, soprattutto a livello etico, negli ultimi anni. Chiara a tutti, però, è l'importanza che queste cellule hanno nella ricerca e nella cura, in particolar modo quelle presenti nel cordone ombelicale dei neonati. Quello che un tempo veniva quindi eliminato come rifiuto, ora diventa preziosissimo e utile in caso di necessità di trapianti. Così assume sempre più importanza la donazione del cordone, servizio che nei prossimi mesi partirà anche a Cremona.

«Donare è sempre la scelta più opportuna» «Le cellule staminali sono cellule madri, nel senso che originano altre cellule» spiega il dottor Umberto Bodini, direttore del servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale dell'Ospedale di Cremona. La loro fondamentale caratteristica è che hanno la capacità di dividersi in due parti, dando origine contemporaneamente ad un'altra cellula staminale - uguale a quella madre - e ad una cellula finita, ossia precursore di una progenie cellulare che darà a sua volta origine a cellule differenziate». Vi sono diversi tipi di cellule staminali? «Si, essi si differenziano in base alla loro potenzialità. Vi sono quelle totipotenti, che possono originare un individuo completo. Poi abbiamo le pluripotenti, che possono originare diversi tipi di tessuto. Infine ci sono quelle unipotenti, che originano solo un tipo di tessuto. Tali cellule si tro-

vano in ogni fase della vita: quelle dell'embrione sono totipotenti. Poi, man mano che l'individuo si sviluppa, esse si specializzano perdendo la loro totipotenza. Quelle del cordone ombelicale sono infatti pluripotenti. Nell'adulto, poi, vi sono le staminali specifiche per ogni organo o tessuto, e sono quelle che permettono di rigenerare le parti danneggiate. Ci sono poi quelle del midollo osseo, che sono multipotenti, e sono in grado di rigenerare tutte le cellule del sangue». Parliamo di quelle del cordone... «E' senza dubbio una fonte importante, e per questo ora stiamo lavorando per far crescere il tema della donazione. A questo proposito, al giorno d'oggi esiste una convinzione in base alla quale qualsiasi malattia sarebbe guaribile con le staminali, e molte donne sono convinte che conservando il proprio cordone potranno in futuro guarire qualsiasi cosa. In realtà non è così: è vero che le cellule di questo tipo sembrano aver la capacità di modellare diversi tessuti, per il momento però l'unico utilizzo conosciuto è quello di correggere le malattie del sangue, le leucemie e alcune patologie ereditarie». Dunque la scelta è tra il conservare il proprio cordone o il donarlo? «In realtà in Italia è vietato tenere le proprie staminali del cordone, perché se il bambino presenta ad esempio un difetto genetico, esso ricompare anche in queste cellule. Dunque si ritiene sia meglio, in caso di necessità, prendere le cellule da un donatore esterno: ciò permette, oltre che di rigenerare i tessuti danneggiati, di contrastare meglio la malattia. Tuttavia vi sono alcone forme morbose che potrebbero essere curate dalle proprie staminali: in questi casi la donna può decidere di conservare le proprie. Se invece essa le voles-

Il dottor Umberto Bodini, direttore del servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale

se tenere in ogni caso, dovrebbe farlo a pagamento e all'estero, visto che appunto in Italia non è possibile». Parliamo della donazione. «Essa è importante, perché non presenta i limiti della donazione utologa. Se una donna decide di donare il proprio cordone, le cellule vengono raccolte per tempo, poi congelate e conservate, e sono subito disponibili per il trapianto. Solitamente il trapianto da donatore a donatore, prevede tempi lunghi. Con le cellule del cordone tali tempi possono essere decisamente accorciati. Il problema maggiore è che il quantitativo di sangue nel cordone è piuttosto esiguo, e quindi è sufficiente per trapianti su pazienti di piccola taglia (ossia i bambini). Per questo motivo sono in corso sperimentazioni che permettano di utilizzare in uno stesso trapianto più di un cordone ombelicale, in modo da poter curare anche soggetti adulti». Quando partirà la donazione a Cremona?

«Il servizio sarà attivato nei prossimi mesi. Intanto il 16 ottobre si svolgerà un convegno su questo tema, per introdurre l'argomento anche a livello locale. Successivamente in ospedale verrà attivata una cartellonistica informativa, e le donne che volessero decidere di fare la donazione, si dovranno recare, al terzo trimestre di gravidante, presso un ambulatorio specifico, dove verrà fatta una selezione, come accade per chi dona il sangue, per capire lo stato di salute e l'idoneità del cordone. Se tutto risulta a posto, la donna firma il consenso, e al momento del parto saranno le stesse ostetriche ad occuparsi della raccolta del cordone e del sangue che esso contiene. Il tutto viene poi inviato alla banca del cordone di Pavia, entro le 48 ore successive. Lì viene lavorato e congelato, in modo che sia pronto all'utilizzo. I dati del cordone, quindi, vengono inviati a genova, presso il registro nazionale dei donatori di midollo osseo».

L’oculista risponde

rubrica mensile a cura del Dr. Maurizio Iori Cosa è il glaucoma? Il glaucoma è una delle principali cause di cecità, specialmente in età avanzata. Non si tratta di un tumore, come potrebbe far presumere il nome, però è una malattia subdola e insidiodiosa perché, spesso, le persone si accorgono di avere il glaucoma solo quando sono già presenti gravi danni al nervo ottico. Il glaucoma è infatti una malattia del nervo ottico e la pressione oculare è una delle cause principali dei danni a tale nervo. Il nervo ottico, che é una sorta di cavo elettrico contenente milioni di fili, trasmette le immagini della retina al cervello. Ogni "filo" o fibra nervosa trasmette un punto del campo visivo al cervello, dove i vari punti si uniscono formando l’immagine. Il glaucoma danneggia le fibre nervose portando alla formazione di "punti ciechi". Con il passare del tempo, se la pressione dell’occhio alta non viene riconosciuta (e questo può succedere perchè spesso non vi sono sintomi) il nervo ottico vie-

ne distrutto, prima in parte, poi, piano piano, completamente e la ultima conseguenza è la cecità. I danni che si causano al nervo ottico sono irreparabili. Come può aumentare la pressione dell’occhio senza che le persone se ne accorgano? All’interno del bulbo oculare scorre un liquido detto "umore acqueo"; tale liquido, tiene l’occhio gonfio alla sua pressione ideale. La giusta pressione è frutto dell’equilibrio tra la produzione e lo scarico dell’umore acqueo: se lo scarico di drenaggio dell’occhio, che si trova nell'angolo tra iride e cornea, si ostruisce o si blocca, la pressione aumenta. Se la pressione aumenta lentamente, spesso non vi è dolore nè altri sintomi, per cui la malattia rischia di non essere riconosciuta. Attualmente esistono cure molto efficaci per il glaucoma; la diagnosi precoce e le cure da parte del medico oculista possono prevenire i danni al nervo ottico.


Salute

I

l problema della sostituzione di denti mancanti nel cavo orale è stato affrontato sin dall’antichità. Solo le recenti scoperte nel campo dell’odontoiatria hanno portato a soluzioni affidabili e certe. Nel settore odontoiatrico, l’implantologia sta soppiantando sempre più le cure tradizionali con vantaggi di indubbia valenza. Un milione di impianti dentali trovano posto ogni anno nelle bocche degli italiani, ciò significa che il nostro paese è il primo mercato al mondo in rapporto alla popolazione (il terzo in termini assoluti dopo Usa e Germania). Questo anche perchè le tecniche operatorie sono diventate nel tempo più semplici, sicure e veloci. D’altra parte il paziente, che si sottopone ad una cura odontoiatrica implantologica desidera tornare a masticare opportunamente, come con i sui denti, ma ancor più desidera ritrovare in un sorriso smagliante sicurezza e serenità. Nella sfera di popolazione appartenente a quasi tutte le classi sociali, l’implantologia dentale, continua ad essere oggetto di pareri a volte contrastanti con asserzioni che spesso derivano da una scarsa informazione al riguardo. Per far miglior luce sulle effettive possibilità dell’implantologia ed offrire uno scenario che ci possa mettere in condizioni di essere maggiormente informati su un argomento tanto importante, parleremo di questo argomento con il dottor Edoardo Manfredi, laureato in odontoiatria con il massimo dei voti e dottore di ricerca, autore di svariate pubblicazioni nazionali ed internazionali titolare di contratto libero professionale preso l'azienda Ospedaliera di Parma,cultore della materia presso l'università di Parma». Gli impianti dentali vanno bene per tutti? «La maggior parte degli adulti può beneficiare del trattamento con impianti dentali. La prin-

Impiantologia dentale, la tecnologia oggi garantisce risultati eccellenti Parla il dottor Edoardo Manfredi, noto odontoiatra «Grazie al computer è possibile simulare l’intervento prima di eseguirlo»

Il dottor Edoardo Manfredi

cipale limitazione è la quantità di osso disponibile». Hanno sempre successo gli impianti dentali osteointegrati? «Le percentuali di sopravvivenza degli impianti dopo 10 anni dal loro inserimento sono dopo oltre il 90%. Il primo paziente, trattato più di 30 anni or sono, con impianti osteointegrati, mastica ancora oggi con denti ricostruiti su impianti». Il trattamento è doloroso? «L’inserimento di uno o più impianti avviene ambulatorialmente ed è una pratica assoluta-

mente indolore: l’anestesia locale è la stessa che si utilizza per una estrazione dentale. Anche l’eventuale fastidio successivo è solitamente minimo e di breve durata, facilmente controllabile con i normali farmaci anti-infiammatori e analgesici». A quale età si possono mettere gli impianti? «Purché sia avvenuta la maturazione scheletrica, non esistono limiti di età per mettere gli impianti. Gli impianti possono essere inseriti fino all’età più avanzata se le condizioni generali di salute sono buone».

Che igiene dovrò praticare sui miei nuovi denti? «La stessa igiene che va effettuata per la pulizia dei denti naturali e delle protesi fisse removibili a questi ancorate. Andrà usato lo spazzolino e il filo interdentale nei modi raccomandati ed andranno effettuati controlli periodici, in genere ogni sei mesi/ 1anno e controlli radiografici ogni 2 anni». Che dimensioni ha e di che materiale è costituito un impianto? «Il diametro può variare da 3.3 a 6 mm e la lunghezza da 7 a 20 mm a seconda della situazione anatomica. Il materiale di cui è costituito l’impianto è il titanio, un elemento naturale, assai diffuso in natura ed estremamente tollerato dall’organismo (biocompatibile) nonché largamente impiegato in molte branche della medicina (es. protesi ortopediche)». In odontoiatria che cosa significa “implantologia a carico immediato”? «L’ Implantologia a carico immediato è una tecnica che permette di inserire gli impianti den-

tali in titanio e di “caricarli” ovvero di fissarvi sopra una corona, un piccolo ponte o tutta l’arcata dentale nella stessa seduta. Vi devono essere particolari cautele da parte del paziente nel post-operatorio? «L'unica precauzione che deve essere presa dal paziente dopo l'intervento è quella di non masticare cibi eccessivamente duri per circa un mese, ma seguire una dieta con cibi morbidi; passato questo periodo sarà possibile masticare normalmente. E' necessario, inoltre, seguire tutti gli accorgimenti di igiene orale e le terapie che verranno prescritte dall'odontoiatra. Quanto dura l’intervento? «Dipende strettamente dalla

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complessità dell’intervento: da mezz’ora per un impianto singolo in osso di qualità e volume sufficiente a 2o3 ore se si devono posizionare 4-6 impianti in un’ arcata: la protesizzazione immediata è possibile anche subito dopo le estrazioni di molti denti a patto che gli impianti abbiano una stabilità iniziale ottima». Cosa si intende per tecnica computer guidata? «Si tratta di un intervento di implantologia simulato. Dopo l’acquisizione di tutte le informazioni necessarie tramite esame radiologico digitale (Tac dentale) che ci permette una visione tridimensionale, posizioniamo gli impianti nel mascellare “virtuale” ricostruito dal nostro programma “Cad-Cam” a computer. Solo quando l’operatore è sicuro della corretta posizione ed ha valutato tutti i parametri, viene costruita una mascherina che guiderà la mano del chirurgo nel posizionare gli impianti durante l’intervento reale. Quasi sempre questi interventi vengono eseguiti con tecnica “flapless” cioè senza incisioni né punti di sutura riducendo il tempo operatorio e l’eventuale gonfiore o dolore post-operatorio».


16  CRITICA

In tanti lanciano il sasso poi nascondono la mano Egregio direttore, grato per la visibilità data alle meste mie considerazioni in tema politico non soltanto locale, mi permetto di evidenziare che noto sempre più spesso interventi sottoscritti da sigle che solo tramite internet (e non sempre, peraltro...) si riesce ad inquadrare ed individuare sopratutto. Da quando - e sono parecchi anni - invio un mio pensiero a qualsiasi mass-media - ho sempre ritenuto corretto e doveroso sottoscrivere quel che penso, aggiungendo poi la sigla dell’ente che rappresento per qualificarmi più compiutamente. Ma assumendone in ogni caso e con la maggior chiarezza ogni personale responsabilità! Ho invece l’impressione (sgradevolissima!) che si stia sempre più diffondendo il malvezzo di “buttare il sasso, nascondendo la mano”. O mi sbaglio? Dove stiamo andando a finire? Perché una o più persone preferiscono nascondersi dietro a sigle - spesso nuovissime, ignote anche su internet? E perché il lettore deve esser costretto a ricorrere ad internet (cosa non da tutti fattibile) per sapere o immaginare chi sia, fisicamente sopratutto, l’interlocutore? Siamo dunque così mal ridotti da temere che amici e parenti possano toglieri il saluto, metterci una bomba sotto l’uscio di casa, chiamare il 118 od altro numero d’emergenza? Luigi Bellini Presidente Unione Nazionale Consumatori di Cremona ***

Per dire la vostra, scrivete a:

Venerdì 8 Ottobre 2010

AL VICE SINDACO

Morbasco Sud, politici lasciate tutto come è Egregio direttore, vorrei parlare dell’opuscolo “In Comune”, mensile del Comune di Cremona, nel quale vengono descritte le iniziative, ma soprattutto i sogni dell’attuale amministrazione comunale. In particolare la mia attenzione, il mio stupore, la mia indignazione è rivolta all’articolo “Morbasco Sud”, scritto in politichese da Carlo Malvezzi. L’inizio dell’articolo recita: «All’interno di un processo generale di cementificazione urbana sempre più massiccio, l’idea di realizzare un’area verde che si integri perfettamente con lo spazio preesistente appare quanto mai significativa» (chi ci capisce qualcosa è bravo). Nella fotografia presente nell’articolo è rappresentata l’area verde attuale, nella quale non è presente nessun insediamento abitativo, area verde che però il sig. vice sindaco vuole in parte cementificare. Egregio signor Malvezzi, la prego vivamente di lasciare l’area nella stato originario e di non prendere per i “fondelli” i cittadini cremonesi ed in particolare quelli del quartiere Po. Voi amministratori “pro tempore” dimostrate di non amare la città che i cittadini, con il loro voto, vi hanno temporaneamente consegnato. Inoltre sono in sintonia con il pensiero della scrittore Piovene, che afferma «queste speculazioni edilizie sono dovute alla mancanza di affetto». Giovanni Gatti Residente nel quartiere Po di Cremona ***

 TRASPORTO

I vantaggi economici delle coste cinesi Egregio direttore, la provincia cinese ha una popolazione più grande del mondo. Nel sistema amministrativo cinese, le province sono il più alto livello di governo sub-nazionale, seguite da contee, comuni e villaggi. Ma un villaggio nella provincia del Guangdong può facilmente arrivare a contare una popolazione compresa tra i 500.000 e il milione di abitanti, più di molti comuni fuori dalla Cina. E’ quindi difficile sopravvalutare il peso delle questioni regionali ed in particolare delle disparità inter-regionali nella politica cinese. La Cina è divisa per natura. Tra tutte le vaste nazioni continentali, India e Brasile compresi, solo la Cina ha un piccolo segmento di costa, ma estese regioni interne. Finché la principale pre-

occupazione degli uomini era l’approvvigionamento di cibo, questo non era un problema, poiché ciò che più contava era la disponibilità di acqua e terra. Ma in una moderna società industriale, urbana e basata sugli scambi, i costi di trasporto acquisiscono sempre più importanza. Questo implica che la geografia può provocare profondi squilibri regionali. Sebbene certamente queste disparità possano avere altre cause, la geografia sembra spiegare molto. Prima di tutto, spiega perché le regioni costiere cinesi si sono sviluppate prima e più velocemente quando il Paese ha inaugurato le riforme di mercato e si è aperto al mondo. Non sono stati favoritismi o un’allocazione delle risorse pilotata dal governo a far sì che le città costiere si sviluppassero così rapidamente, ma piuttosto è stato merito della loro prossimità all’oceano, che era e rimane il mezzo più economico per spostare merci e risorse. In futuro, la Cina potrebbe avere una più importante presenza di industrie ad alta tecnologia e servizi, in tutto il mondo, Italia in primis (ormai hanno quasi tutto in mano loro!). Settori per i quali il trasporto non è estremamente importante. Ma per adesso, visto che la Cina è sempre più dipendente dall’importazione di risorse per soddisfare i suoi bisogni primari, le sue regioni costiere continueranno a godere del vantaggio competitivo derivante dai bassi costi di trasporto. Andrea Delindati Cremona

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Lettere

Focus Cremona, attenzione agli studenti

che minacciano la scuola come istituzione Egregio direttore, mi si permetta di denunciare e stigmatizzare una brutta novità che sembra essere approdata nella nostra Cremona. L’altro giorno mi è capitato di vedere sul Lungo Po dei ragazzi che indossavano una maglietta nera con la vistosa scritta in verde “La scuola mi spegne”. Ho anche letto sul muro di un istituto scolastico cremonese una frase avversa all’insegnamento “istituzionale” e favore di uno “libertario”. Se la prima poteva darmi l’impressione di una “ragazzata”, seppure inquietante, la seconda, al di là del significato assolutamente sibillino, suona come una condanna all’istituzione scolastica come tale e quindi con prospettive di una società di domani decisamente inquietante. E’ certo che entrambe non lasciano margini alla fantasia per la loro interpretazione: in modo arruffato e confuso siamo di fronte ad un focolaio dei pericolosissimi virus della ignoranza, della stupidità e della barbarie che minacciano le molle che hanno portato e che dovrebbero ancora portare al progresso dell’uomo: la curiosità, la conoscenza, l’impegno, il senso del dovere. Mi chiedo come mai si sia arrivati a tanto degrado, chi ne sia il colpevole, verso quale barbara inesplorata spiaggia si stia veleggiando. Mi piacerebbe leggere di una condanna formale dei poteri locali. Italia, scuotiti! Altrimenti, fermati, voglio scendere. Benito Fiori Per il gruppo de “il frantoio”

INTOLLERANZA

La campagna della Lega Ticinese contro gli italiani Egregio direttore, l’abominevole campagna della Lega Ticinese contro i nostri frontalieri, si parla di oltre 45.000 lavoratori lombardi e piemontesi, assimilati a topi che mangiano il “prezioso” formaggio svizzero, ha suscitato nel nostro Paese una serie di reazioni indignate, a partire da quelle del ministro agli Esteri, che ha ricevuto le scuse dall’ambasciatore svizzero. Quanta vergognosa ipocrisia! Perché questi “novelli benpensanti” non usano la stessa indignazione nei confronti della Lega Nord, omologa di quella Ticinese e dei suoi dirigenti e ministri che da anni insultano e discriminano lavoratori regolari ospiti nel nostro Paese? Infatti quando Bossi & C. parlano di «essere padroni a casa nostra», »basta stranieri, perchè ci portano via il lavoro», «non vogliamo finire nelle riserve», non parlano di clandestini, ma di lavoratori, che gomito a gomito condividono il lavoro, spesso più umile, duro e sottopagato, insieme a lavoratori italiani, spesso precari e sottopagati. Quando la scuola di pensiero è la stessa, medesimo è il trattamento: per il leghista svizzero gli italiani sono dei ratti, per il leghista italiano lo straniero è un “nigher” o “baluba”. Non sono un propugnatore della legge del contrappasso (soffrire il contrario), per cui mai sosterrò «gli sta bene a tutti quei frontalieri leghisti, ora provano anche loro cosa significa la discriminazione». Ciò che vorrei fare è stimolare una riflessione tra chi si fa abbagliare dalle parole d’ordine leghiste, che spesso spostano l’attenzione del nostro lavoratore dai veri problemi di salario e precariato che vive sulla propria pelle. Problemi che, se siamo seri lo sappiamo, non sono creati dai lavoratori stranieri. Penso che i “topi” e i “baluba” potranno sparire solo rivendicando unitariamente il lavoro come un diritto universale che va garantito e a praticarne l’uguaglianza, sia che si parli di diritti che di doveri. Perché altrimenti, a Nord ci sarà sempre un altro Nord. Franco Bordo Sinistra Ecologia Libertà

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

*** L’OPPOSIZIONE DI CREMA

No alle bici in via Mazzini Decisione incomprensibile Egregio direttore, la decisione dell’amministrazione e del sindaco di Crema che chiude via Mazzini alle biciclette, ha dell’incredibile. Innanzitutto per il contenuto culturale ed il messaggio sbagliato che invia alla cittadinanza, nel senso che non si può additare la bicicletta quale pericolo numero uno per i pedoni quando tutti san-

no che la bicicletta è una scelta di civiltà e di modernità per i problemi della mobilità urbana. Secondo, dato che la motivazione è squisitamente per questioni di sicurezza, è solo un problema di controllo ed eventualmente quando veramente necessario, di qualche multa salata da parte dei vigili. Le cose cambierebbero subito. Infatti, non capiamo come di fronte a problemi molto più gravi sulla viabilità e la mobilità per la città e il territorio, non si trovi di meglio che vietare l’uso della bicicletta in via Mazzini. Senza pensare ai pensionati che percorrono le vie del centro in bicicletta, ai lavoratori del centro storico che si recano al lavoro in bicicletta, agli studenti, a chi si reca alla stazione, ecc… Inoltre, proprio recentemente il Consiglio comunale ha votato la carta di Bruxelles sull’uso e l’educazione della bicicletta in merito alla mobilità sostenibile, oltre all’approvazione della costruzione di una ciclofficina nei pressi della stazione. La decisione dell’amministrazione va contro anche a queste decisioni assunte dal Consiglio comunale. C’è un filo conduttore, abbastanza sommesso ma evidente, che lega l’azione amministrativa di questa città, da tre anni a questa parte, che è quello di fare e non fare, di barcamenarsi, a volte di sorvolare, comunque sempre di traccheggiare. Questo è un ulteriore tassello di questo atteggiamento. Ma è davvero questa la priorità per l’amministrazione? Ma soprattutto, è questo la risposta che si deve dare per qualche episodio di maleducazione e mancanza di senso civico? In una città in cui mancano ancora dei collegamenti ciclopedonali interni e con il territorio, in cui le uniche piste ciclabili sono ancora quelle realizzate dal centrosinistra di Ceravolo, mentre i tratti per collegare San Michele, Offanengo, Campagnola Cremasca, Izano, Bagnolo, stanno ancora aspettando da tre anni delle soluzioni, l’amministrazione decide di vietare l’uso delle bicicletta in via Mazzini. E non paga di questo, avrebbe preferito vietarla anche per la Piazza Duomo. Francamente, non capiamo! Matteo Piloni, Stefania Bonaldi, Emilio Guerini, Gianni Risari, Gianemilio Ardigò, Agostino Guerci, Claudio Ceravolo, Walter Della Frera, Felice Lopopolo, Roberto Branchi, Vincenzo Cappelli, Franco Bordo Consiglieri comunali di Crema

*** IL SINDACO DI CREMA

Bici in via Mazzini, attendo altre soluzioni Signor direttore, io non sono assolutamente contrario all’uso delle biciclette in centro storico. Anzi sono orgoglioso di presiedere

un’amministrazione che ha avvertito il dovere ed avuto il coraggio di allargare l’isola pedonale. Sono altrettanto felice di notare che i cittadini cremaschi si muovono sempre più in bicicletta, non solo in centro, ma anche nelle periferie e nelle nostre ciclabili. Tuttavia mi sono giunte numerose segnalazioni che in alcuni momenti della giornata alcuni sconsiderati slalomisti su due ruote rischiano di mettere a repentaglio l’incolumità delle persone che si muovono a piedi. Ciò avviene soprattutto al sabato ed alla domenica pomeriggio, quando via Mazzini è particolarmente frequentata da interi nuclei familiari, quindi anche da bimbi piccoli. Avevo inizialmente pensato di suddividere la carreggiata di via Mazzini in modo da tenere distinti i pedoni dai ciclisti. Ma ciò non è possibile per evidenti ragioni. Ho allora proposto e riproporrò definitivamente alla prossima Giunta un provvedimento sperimentale limitato al fine settimana, ossia il sabato e la domenica, dalle ore 17 alle ore 20, che imporrà ai ciclisti di scendere dalla bicicletta in quel breve e stretto tratto di strada. Non mi sembra di avere chiesto la luna ai nostri concittadini. Voglio semplicemente garantire una passeggiata meno rischiosa, più serena e più sicura a chiunque, in modo particolare ai più deboli e solo nei momenti di maggiore afflusso di persone. Sono naturalmente aperto ad altre soluzioni atte a garantire il diritto dei pedoni di circolare senza preoccupazioni in centro storico. Bruno Bruttomesso Sindaco di Crema

*** GLI ORGANIZZATORI

La chiusura di Dadi.com non è certo colpa nostra Egregio direttore, a seguito della comunicazione ufficiale diramata dall’amministrazione comunale di Crema in relazione alla manifestazione “Dadi.com”, gli organizzatori replicano con fermezza alle infondate accuse di strumentalizzazione e forniscono doverosi chiarimenti al fine di garantire ai cittadini una corretta informazione. Punto primo. Contrariamente a quanto sostenuto dall’amministrazione, gli organizzatori non hanno mai chiesto il raddoppio del contributo pubblico necessario alla realizzazione dell’evento. Hanno invece chiesto all’amministrazione il consueto contributo che, unitamente al sostegno di aziende private, da dieci anni a questa parte ha permesso a “Dadi.com” di poter affrontare tutti i costi organizzativi. Nel 2009, a soli due mesi dall’evento, l’assessorato alla Cultura aveva comunicato il taglio del budget del 50% , portandolo da 10 mila euro (più

Iva) a 5 mila euro (più Iva). Con la macchina organizzativa già ampiamente avviata (il lavoro inizia già a gennaio) gli organizzatori hanno garantito alla città il regolare svolgimento della decima edizione di “Dadi.com”, integrando personalmente la cifra mancante, con la fiducia che si potesse tornare al contributo abituale a partire dal 2010. Fiducia alimentata anche dalle parole degli assessori Mariani e Borghetti che, nel corso della conferenza stampa nel 2009, avevano dichiarato di voler far compiere alla manifestazione un ulteriore “salto di qualità”. Punto secondo. All’organizzazione non è mai stato esplicitato il contributo di 5000 mila euro per l’edizione 2010. Nel corso dei vari incontri sollecitati con l’assessore Mariani, lo stesso si è più volte detto dispiaciuto di non poter nemmeno arrivare al contributo dello scorso anno (quello dimezzato). Difficoltà che non imputiamo all’assessore, che sappiamo credere nell’evento, ma a una più ampia politica che vede nella cultura, anche in quella che genera un indotto turistico decisamente superiore all'investimento, la prima voce su cui operare tagli. Se adesso questi 5000 euro sono arrivati, ci auguriamo possano finire a sostegno di qualche altro evento per evitare che cresca ulteriormente la già lunga lista di manifestazioni culturali scomparse negli ultimi anni in città. Punto terzo. Gli organizzatori non riconoscono come propria la responsabilità dell’annullamento di “Dadi.com” 2010. E’ triste che dopo anni di impegno serio (oltre 900 ore di lavoro per ogni edizione), risultati importanti e tangibili (frutto anche di diversi contatti internazionali) e disponibilità a coprire di tasca propria il deficit 2009, gli organizzatori si sentano anche accusati di essere i responsabili dell’annullamento di un progetto a cui lavorano, con successo, da più di 10 anni. Se chi governa questa città decide di effettuare pesanti tagli alla vita culturale, scelta legittima, abbia almeno il coraggio di assumersene la responsabilità politica. Esistono costi fissi sotto i quali non si può andare e l’invito a fare le cose in economia è stato messo in pratica fin dalla prima edizione. Del resto esistono forse altri eventi culturali o iniziative turistiche a Crema che con un contributo di soli 10 mila euro (costo medio di uno spettacolo di prosa) sono in grado di generare 90 mila euro di indotto, 7000 presenze in due giorni e che fanno della nostra città una meta irrinunciabile a livello nazionale? Dott. Lorenzo Sartori Direttore responsabile Dadi&Piombo magazine e ideatore di Dadi.com Dott.ssa Mara Serina Presidente iagostudio


Tribunali

Venerdì 8 Ottobre 2010

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Tribunale di Crema

Tribunale di Crema

Tribunale di Crema

Esec. Civ. n. 80/2009 – Reg. Incarichi 84/10- G.E. dott.ssa Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 21 dicembre 2010, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Montodine -Via Gombito n. 2, casa di civile abitazione costituita da soggiorno/pranzo, disimpegno, cucina, bagno e due balconi al piano terra; disimpegno, bagno, tre camere ed un balcone al piano primo; cantina e box al piano seminterrato; con annesse aree pertinenziali esclusive. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@ astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 161.000,00, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura ese-cutiva n. 80/2009. Vendita all’incanto: 10 gennaio 2011 alle ore 16,30, nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 161.000,00 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 16.100,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 4 ottobre 2010. (avv. Alberto Borsieri)

Esec. Civ. R.G.E. N. 62/2009 - G.E. Dr. ssa Silvia Varotto Registro incarichi N. 63/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (primo esperimento) Vendita senza incanto: 30 novembre 2010, alle ore 16,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Sergnano, Via Ugo Foscolo 17/19, piena proprietà di villetta unifamiliare disposta su due piani fuori terra, costituita da ingresso, cuocivivande, pranzo e soggiorno al piano terra; altro soggiorno, una camera, guardaroba e bagno al piano primo, con annessi box ad uso autorimessa, lavanderia, locale caldaia e area cortilizia di pertinenza. Prezzo base € 295.200,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 62/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 21 dicembre 2010, alle ore 16,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 295.200,00 offerte in aumento non inferiori ad € 4.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www. astagiudiziaria.com. Crema, lì 1 ottobre 2010 Avv. Giuseppe Moretti

Esec. Imm.re n. 89/2009 – Reg. Incarichi 69/10 G.E. dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@ studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 25 novembre 2010, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Crema (CR), nel condominio denominato “Palazzetto Campo di Marte”, via Crispi n. 56, appartamento n. 18 posto al piano quarto della consistenza di tre vani più servizi e balcone con annessa cantina n. 18 posta al piano seminterrato. PREZZO BASE euro 93.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, dal 22 novembre al 24 novembre 2010 dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 89/2009. Vendita all’incanto: 10 dicembre 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 93.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 9.300,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 4 ottobre 2010. (avv. Laura Moruzzi)

Tribunale di Crema Esec. Immob. n. 100/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 64/2010) G.E.: Dott.ssa Silvia Varotto Estratto Avviso di Vendita di Immobili (primo esperimento) Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7. Vendita senza incanto: 25 Novembre 2010, ore 16.00 presso lo studio del delegato. In Comune di Ricengo (Cr), Via Gavazo, n. 35Villetta a schiera di testa dislocata su due piani fuori terra costituita da: -al piano terrasoggiorno, cucina, bagno, disimpegno, sottoscala, scala di accesso al piano primo, portico, box e area esterna di pertinenza ad uso cortile giardino; -al piano primo- due camere da letto, bagno, disimpegno, locale di sgombero e balcone. Box in corpo di fabbrica staccato realizzato a confine in unico locale. Dati catastali e confini come in atti. Gli immobili sono occupati dall’esecutato. Lievi difformità edilizie interne, rispetto ai progetti autorizzati, rilevate nella perizia di stima, che non necessitano di autorizzazioni e/o sanatorie anche a livello catastale. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l.. Prezzo base € 170.400,00 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 24 Novembre 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 100/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto: 16 Dicembre 2010, ore 16,00 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 170.400,00 con offerte in aumento non inferiori a € 3.000,00=. Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di € 17.040,00-. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel.0373/80660 – telafax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – e-mail:ivgcrema@astagiudiziaria.com), anche per visionare gli immobili. Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, li 5 Ottobre 2010 Severgnini Avv. Marco

Tribunale di Crema Esec. Immob. n. 121/2008 R.G.E. (Reg. Inc. n. 32/2010) G.E.: Dott.ssa S. Varotto Estratto Avviso di Vendita di Immobili (primo esperimento) Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7. Vendita senza incanto: 25 Novembre 2010, ore 15.00 presso lo studio del delegato. In Comune di Crema – fraz. San Bernardino (Cr), Via Izano, n. 7. Alloggio inserito in una palazzina plurifamiliare, cui si accede dalla via Izano, disposto su tre piani fuori terra di cui due piani d’abitazione ed il terzo a soffitta. Al piano terra vi è l’abitazione (due vani più cucina e bagno) ed un box-auto collocato quest’ultimo in un separato edificio accessorio ad un solo piano mentre la soffitta è posta al secondo piano. Dati catastali e confini come in atti. Gli immobili sono oggetto di contratto di locazione ad uso abitativo, registrato antecedentemente alla trascrizione dell’atto di pignoramento. Sussistono lievi difformità edilizie attinenti le opere realizzate all’interno dell’immobile. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l.. Prezzo base € 40.000,00 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 24 Novembre 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 121/2008 R.G.E.”. Vendita con incanto: 16 Dicembre 2010, ore 15,00 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 40.000,00 con offerte in aumento non inferiori a € 2.000,00=. Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di € 4.000,00-. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel.0373/80660 – telafax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel.0373/80250 – email:ivgcrema@astagiudiziaria.com), anche per visionare gli immobili. Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria. com. Crema, li 5 Ottobre 2010 Severgnini Avv. Marco

Tribunale di Crema Esec. Immob. n. 101/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 67/2010) G.E.: Dott. Vettoruzzo C. Estratto Avviso di Vendita di Immobili (primo esperimento) Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7. Vendita senza incanto: 25 Novembre 2010, ore 17.00 presso lo studio del delegato. In Comune di Trescore Cremasco (Cr), Via Carioni, n. 10 Appartamento posto al piano primo di fabbricato a cortina -edificato su tre piani in parte residenziale e in parte commerciale, di recente realizzazione-, composto da soggiorno-cucina, due camere, bagno, disimpegno e terrazzo scoperto esclusivo e locale box al piano terra in cortile comune. Dati catastali e confini come in atti. Gli immobili sono privi di occupazioni opponibili alla procedura. Dalla perizia di stima non emergono difformità edilizie. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l.. Prezzo base € 108.000,00 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 24 Novembre 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 101/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto: 16 Dicembre 2010, ore 17,00 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 108.000,00 con offerte in aumento non inferiori a € 5.000,00=. Le domande di partecipazioni all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di € 10.800,00-. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660 – telafax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – email:ivgcrema@astagiudiziaria.com), anche per visionare gli immobili. Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria. com. Crema, li 5 Ottobre 2010 Severgnini Avv. Marco

Tribunale di Crema Esec. Imm.re n. 125/2008 – Reg. Incarichi 76/10 – G.E. dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 1 dicembre 2010, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casaletto Vaprio (CR), Via Europa s.n.c. appartamento sito al piano primo composto di due locali oltre il servizio, con annesso posto auto al piano terreno. PREZZO BASE euro 66.900,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, dal 26 novembre al 30 novembre 2010 dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 125/2008. Vendita all’incanto: 15 dicembre 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 66.900,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 6.690,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 6 ottobre 2010. (avv. Laura Moruzzi)

Tribunale di Crema Avviso di vendita di immobili ( primo esperimento ) Esec. Civ. R.G.E. n. 110/2009 - R.I. n. 71/2010 - G.E. dott. Cristian Vettoruzzo - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail avv.cerioli@lexonline.it. Vendita senza incanto: 03 dicembre 2010 alle ore 15,00, nello studio del delegato. Lotto unico in Comune di Sergnano (CR), Via XX Settembre, 29, piena proprietà di appartamento, facente parte di un immobile condominiale, posto al piano primo, composto da due vani e servizi con annesso box ad uso autorimessa privata posto al piano terra sito in corpo staccato. Prezzo base euro 72.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 110/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 21 dicembre 2010 alle ore 15,00 nello studio del professionista delegato al prezzo base di euro 72.000,00. Offerte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione, non trasferibile, pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 04/10/2010 avv. Giulio Cerioli

Tribunale di Crema Esec. Civ. R.G.E. N. 158/2009 - G.E. Dr. Cristian Vettoruzzo Registro incarichi N. 74/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (primo esperimento) Vendita senza incanto: 30 novembre 2010, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Torlino Vimercati, Via Don Luigi Barboni, 3, piena proprietà di quattro unità immobiliari ad uso abitativo, facenti parte di una vecchia cascina, con ripostiglio in corpo staccato. Il fabbricato è costituito da un corpo principale di tre piani fuori terra, parzialmente ristrutturato, con circostante area di pertinenza ed un vecchio portico in corpo staccato. Il corpo rustico è disposto su un piano, in parte, indi in lato ovest, su due piani. Il fabbricato è costituito da quattro unità immobiliari ad uso abitazione e precisamente: a) porzione di fabbricato ad uso abitazione, in corso di costruzione, posta al piano terra, nonchè porzione staccata di vecchio rustico con soprastante fienile ed area esclusiva di pertinenza; b) porzione di fabbricato ad uso abitazione, in corso di costruzione, posta al piano terra, nonchè porzione staccata di vecchio portico; c) porzione di fabbricato ad uso abitazione costituita da cucina, bagno e balcone posta al piano primo e porzione di soffitta al rustico non abitabile posta al piano secondo, nonché da porzione staccata di vecchio portico al piano terra. d) porzione di fabbricato ad uso abitazione costituita da cucina, bagno, due vani e balcone posta al piano primo e porzione di soffitta al rustico non abitabile posta al piano secondo, nonchè porzione staccata di vecchio portico. Prezzo base € 327.000,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 158/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 21 dicembre 2010, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 327.000,00 offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 1 ottobre 2010 Avv. Giuseppe Moretti


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CREMA

Venerdì 8 Ottobre 2010

Dopo la sospensiva del Tar contro il provvedimento antiaccattonaggio, il sindaco ha difeso la propria scelta

Chi è contrario all’ordinanza: «Inutile raccogliere le firme» I

ndire una conferenza stampa per lamentarsi dei titoli dei giornali locali sui fatti amministrativi è certo inusuale, eppure proprio questo è stato l’avvio del sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, nella conferenza stampa che avrebbe dovuto essere dedicata alla spiegazione da parte di sindaco e giunta, della sospensiva decisa dal Tar della Lombardia nei confronti dell’ordinanza contro l’accattonaggio molesto e invadente. «Alcuni titoli di commento ai fatti amministrativi» esordisce Bruttomesso, «sanno di presa in giro: ci criticano se non facciamo niente, ma poi ci criticano anche quando prendiamo dei provvedimenti. Perché considerare la decisione del Tar “uno schiaffo” al comune come è stato scritto ?». Il sindaco non si trattiene: «Non ce l’ho con i giornali ma con i giornalisti, fra i quali ho pure degli amici; evidentemente ho invece dei nemici fra i direttori che fanno i titoli». Sbollita la tensione, si incomincia a parlare dell’argomento accattonaggio. Dice il sindaco:

Da sinistra: Luciano Capetti, Bruno Bruttomesso, Walter Longhino e Maurizio Borghetti

«Sono sempre convinto della bontà della mia ordinanza che non è contro l’accattonaggio, ma contro l’invadenza, il disturbo e la molestia ai cittadini che questo causa. La maggioranza di centrodestra sta facendo il massimo possibile con le poche risorse che abbiamo; non vedo invece le proposte alternative delle opposizioni!». Il sindaco e la giunta hanno evidentemente preso male la decisione di sospensiva del Tar

Francesco Rutelli a Spino d’Adda Conferenza sul problema trasporti

Questa sera, venerdi 8 ottobre, alle ore 17 presso la sala consiliare del comune di Spino d’Adda, ci sarà la presenza dell’onorevole Francesco Rutelli dell’Alleanza per l’Italia , per una conferenza stampa sul problema dei trasporti nella nostra provincia e in particolare nel Cremasco. Introdotto dal consigliere provinciale Giovanni Biondi, coordinatore per la provinci di Cremona dell’ API, l’onorevole Francesco Rutelli tratterà dei disagi creati dal blocco dei cantieri della Paullese e dele possibili ripercussioni dei tagli ai finanziameti per la prosecuzione dei lavori. Il discorso si allargherà alla tematica complessiva dei trasporti pubblici del nostro territorio - dalla ferrovia al metro - , incapaci di garantire un servizio adeguato specie per i lavoratori pendolari.

Maurizio Borghettiche ha invece accolto l’esposto della Comunità Papa Giovanni XXIII. «Non c’è stata una valutazione di merito» afferma l’assessore Maurizio Borghetti. «Il Tar ha semplicemente deciso di attendere per la propria decisione finale la pronuncia della Corte Costituzionale che è stata sull’argomento interpellata da altri. Noi abbiamo operato nel rispetto dell’ art. 54 del Testo Unico degli Enti Locali, e siamo tranquilli». Si chiede: continuerà la

raccolta di firme promossa dal Pdl e dalla Lega a sostegno dell’ordinanza? «Certamente» risponde l’assessore Borghetti. «Anzi, ora abbiamo una ragione in più per farlo». L’assessore Luciano Capetti cerca di rilanciare la sua proposta per un referendum sull’argomento, ma il sindaco lo stoppa bruscamente. Alla conferenza stampa di sindaco e giunta in difesa dell’ordinnza, è subito seguita analoga iniziativa da parte di chi invece l’aveva contestata davanti al Tar, la Comunità Papa Giovanni XXIII. In particolare Mauro Castagnaro, portavoce della comunità, ha rivendicato la distribuzione dei volantini contrari al provvedimento distribuiti ed affissi in città. L’avvocato Ermete Aiello, estensore del ricorso al Tar, ha sostenuto la validità delle ragioni portate dal tribunale amministrativo lombardo per decidere la sospensiva, e ha sostenuto: «Trovo singolare il fatto di raccogliere le firme a sostegno dell’ordinanza da parte del Pdl e della Lega, quando tale ordinanza non ha al momento alcun valore e quindi non può produrre alcun effetto».

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La Lega non demorde: «La parola ai cittadini»

Il banchetto della Lega di sabato scorso

Per manifestare il proprio sostegno all’ordinanza contro l’accattonaggio molesto ed il commercio abusivo emanata dal sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, la Lega ha lanciato pubblicamente la campagna «Una firma per la legalità» Il primo appuntamento si è svolto nel pomeriggio di sabato 2 ottobre in Via XX Settembre.E ha annunciato le prime 200 firme in poco meno di tre ore. «Un dato significativo che di-

mostra come i cremaschi vivano l’importanza del tema oggetto dell’ordinanza, il cui spirito di contrasto all’illegalità rimane intatto a prescindere dalla sospensione del provvedimenti del sindaco, emanata dal Tar di Brescia. A riprova di questo un altro slogan è apparso accanto al nome della campagna, vale a dire, «la legalità non si sospende». E’ stato, inoltre, annunciato che proseguirà la raccolta di firme.

Difendiamo l’Aral: «Non deve cessare l’attività»

Stefania Bonaldi e Matteo Piloni del Pd hanno inviato la seguente lettera al sindaco. Bruno Bruttomesso, per scongiurare la chiusura del sistema delle associazioni degli allevatori Aral e Apa. «La presente» scrivono, «siamo a segnalarLe la preoccupazione che circola attraverso gli allevatori del nostro territorio e della provincia di Cremona tutta, per quanto emerso dall’incontro che Cgil-Cisl-Uil han-

no avuto nella data di venerdì 24 settembre con il direttore generale dell’assessorato all’Agricoltura della regione Lombardia. In tale occasione il direttore generale ha anticipato che i tagli previsti dalla finanziaria-bis, che ricadranno sul “Sistema allevatori” delineando la chiusura della sede dell’Aral a Crema, saranno di circa 15,5 miliardi di euro. Ricordiamo che l’Aral di Crema è l’ unica sede in tutta la Provincia di Cremona. Il con-

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

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sigliere regionale Agostino Alloni ha inoltrato una lettera indirizzata proprio all’assessore all’Agricoltura Giulio De Capitani in merito all’incontro che si è tenuto lunedì 4 ottobre presso la sala Maffei di Cremona, nel quale, però, non si sono ottenute delle risposte esaustive. Questa nostra vuole essere un invito affinché possa farsi carico della questione per evitare che l’Aral di Crema cessi la sua importantissima attività».


Crema

Venerdì 8 Ottobre 2010

«La notizia è che il Folcioni inizia regolarmente le proprie lezioni»: così, con una battuta, apre la conferenza stampa sulla gestione con pienezza di titolarità il presidente della Fondazione S.Domenico, Umberto Cabini. E’ solo di qualche giorno prima la lettera ultimativa con cui lo stesso presidente, a nome del Consiglio di amministrazione, si rivolgeva al comune di Crema per chiedere impegni precisi ed ufficiali a favore della scuola di musica che diversamente rischiava di non poter iniziare regolarmente le lezioni. A stretto giro di posta – per così dire – è arrivata la risposta da parte dell’assessore alla Scuola, Laura Zanibelli, che confermava ogni impegno preso. «La convenzione

Vincente l'ultimatum lanciato da Umberto Cabini, presidente della Fondazione

Folcioni, sono arrivati i soldi. Per i docenti

firmata lo scorso anno fa fede del nostro impegno» ha detto l’assessore. «E’ stato preso un impegno d’onore e questi impegni si devono mantenere». Si è così confermato quanto già si prevedeva, che cioè il comune firmando la convenzione per l’istituto musicale Folcioni, si sarebbe accollato un impegno di difficile controllo, essendo lo stipendio dei docenti destinato fatalmente ad aumentare anno dopo anno. Certo si è

dato in questo modo risposta alla esigenza di stabilità di cui l’istituto Folcioni ha bisogno; e si permette al Consiglio di amministrazione di stipulare un nuovo accordo economico con i 19 docenti. Inoltre si avvia a soluzione anche l’impegno a dotare l’istituto di un custode-bidello che renda la gestione dello stesso all’altezza delle minime esigenze didattiche e organizzative. Mantenere, di fatto, una scuola non sarà per il Comune cosa agevole per

i prossimi anni. Presente alla conferenza stampa anche il consigliere che si occupa della gestione economica della Fondazione, Gian Franco Ervin, anche lui soddisfatto della conferma dell’impegno economico da parte del comune che andrà oltre i 225.000 euro erogati lo scorso anno e che permetteranno al bilancio preventivo di coprire i 17.000 euro che si prevedono di passivo. In questo modo potranno rimanere inva-

«Facebook» a Crema: conta più dei politici? Almeno 400 biciclette contro il divieto di usare le due ruote in via Mazzini

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uattrocento biciclette. La manifestazione spontanea lanciata su Facebook per protestare contro la delibera di Giunta che vietava il transito delle due ruote in via Mazzini ha segnato un precedente nel panorama politico e sociale cremasco. Non c’era un partito dietro e neppure un'area politica definita, ma la sollevazione spontanea dei cremaschi, organizzati grazie alle infinite potenzialità della rete. Con il suono dei campanelli, il corteo si è mosso da piazza Garibaldi. In testa un'auto del commissariato di Polizia e gli agenti della Digos. Alle 17.20 l'ingresso in piazza Duomo. Gli striscioni trovano posto sotto il leone di San Marco. In tanti espongono il cartello: «viva la biga». Si stappano le bottiglie di vino e si offre da bere a tutti sotto lo sguardo divertito dei cremaschi. Intanto il sindaco ha fatto marcia indietro. «Ho proposto e riproporrò definitivamente alla prossima giunta un provvedimento sperimentale limitato al fine settimana, ossia il sabato e la domenica, dalle ore 17 alle ore 20, che imporrà ai ciclisti di scendere dalla bicicletta in quel breve e stretto tratto di strada».

Due immagini della protesta su due ruote

di Gionata Agisti Dopo la protesta dei ciclisti contro la decisione di chiudere via Mazzini alle due ruote, il ruolo di internet assume sempre più importanza anche nella politica locale. Ma attenzione, avvertono i partiti tradizionali: la politica è un’altra cosaOrmai è molto più di una semplice moda collettiva. Il sito internet Facebook, fondato nel 2004 da un giovane studente di Harvard, l'americano Mark Zuckerberg, con lo scopo iniziale di mantenere i contatti tra studenti di università e licei di tutto il mondo, con il passare del

tempo si è trasformato in una rete sociale in grado di unire, in un gigantesco abbraccio virtuale, tutti gli utenti di internet. Un esempio lampante di quanto Facebook possa fare lo si è avuto proprio a Crema, sabato scorso, in occasione della protesta contro la decisione del sindaco Bruno Bruttomesso di chiudere alle bici il tratto di via Mazzini, per colpa di alcuni imprudenti ciclisti. Almeno 400 persone si sono date appuntamento sotto il palazzo comunale, per dar vita a una dimostrazione di volontà popolare, tanto è vero che lo stesso sindaco ha dovuto fare marcia indietro e ripiegare su una soluzione meno radicale. Comunque, anche i partiti tradizionali si stanno attrezzando alla novità e diversi politici locali non hanno perso tempo per iscriversi a Facebook o ad altri social network. Tra questi, il presidente del Consiglio comunale Antonio Agazzi, convinto sostenitore di Internet, per la sua capacità di offrire una modalità di comunicazione e di condivisione di pensieri molto rapida ed efficace. «Non ho certo paura dell'informazione, credo anzi che quanto più questa sia accessibi-

le tanto più avremo dei cittadini consapevoli e vigili e questo non può che far bene alla democrazia, allargando gli spazi di partecipazione, garantendo una maggiore trasparenza e un maggior controllo degli eletti». Chi invece, pur avendo aderito a Facebook, lo considera prevalentemente uno strumento utile a far tenere in contatto le persone è l'assessore comunale del Pdl Maurizio Borghetti: «Ritengo che il ruolo dei partiti non possa essere sostituito da Internet, ma rimanga al contrario fondamentale. Se è vero che ci si trova di fronte a fenomeni di degenerazione dei partiti non vedo ancora nulla all'orizzonte che sia in grado di rappresentare una valida alternativa. Non credo nemmeno ai cosiddetti partiti leggeri e in questo non ho problemi a dissentire con lo stesso presidente Berlusconi, perché dove non c'è un'idea comune che unisce le persone il rischio è quello di cadere nel personalismo, per cui finisce per imporsi il più forte». Per il consigliere comunale del Pd, Matteo Piloni: «Facebook è uno strumento innovativo, che consente di trasmettere ma soprattutto ricevere informazioni e da questo scambio può nascere un confronto utile a capire cosa domandano i cittadini. In questo senso, Internet in generale è un nuovo mezzo a disposizione della politica che noi del Pd utilizziamo, soprattutto per intercettare le nuove generazioni, altrimenti insensibili nei confronti di mezzi di comunicazione più tradizionali. Ma attenzione, la politica è fatta anche di relazioni interpersonali e di rapporti diretti, senza contare che c'è ancora una grandissima percentuale di elettori che non utilizza la rete».

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riate le rette per gli allievi, confermando la volontà di Comune e Fondazione a fare della scuola di musica di Crema un’istituzione di natura privatistica ma di vocazione pubblica. Il direttore consulente didattico della scuola Folcioni, Alessandro Lupo Pasini, ha reso noto, compiaciuto, che il numero degli iscritti ha significativamente toccato quest’anno un livello ben superiore a quello indicato come ottimale dalla stessa Fondazione di 250 allievi; a testimonianza di quanto questa scuola abbia l’apprezzamento da parte dei cittadini, ma anche di come occorra darsi dei limiti per non costringere il comune o la Fondazione a dover affrontare costi impossibili.

Romanengo

6 in scena: al via la rassegna teatrale al teatro Galilei Parte sabato sera 6 in scena, rassegna teatrale organizzata dal comune di Romanengo e Pier Giorgio Ruggeri. Sei commedie rappresentate al teatro Galilei da compagnie dilettantistiche locali. Il primo appuntamento, sabato 9 ottobre con inizio alle ore 21, vede in scena la Compagnia di Ripalta Cremasca con la commedia dialettale “Dirito da grunda”, scritta da Corrado Barbieri e recitata dallo stesso con i bravi attori della compagnia cremasca. La commedia è incentrata sui litigi di vicinato tipici di chi abitava nella stessa corte delle cascine ed è ambientata negli Anni '60. La Compagnia di Ripalta Cremasca, attiva da diversi anni sul territorio, ha recitato numerose commedie, tutte nate dalla penna di Barbieri, non solo nell'ambito cremasco, ma anche al di fuori degli stretti confini locali. Elementi tipici della commedia sono, oltre all'uso del dialetto, i luoghi e le tradizioni nostrane, i modi di dire dialettali, i fraintendimenti dovuti spesso a scarsa cultura e cattiva attenzione. La compagnia recita per la prima volta a Romanengo e questa rassegna, fortemente voluta dall'Amministrazione comunale, vuole essere un invito a teatro per tutta la famiglia, con la garanzia di una rappresentazione elementare e di facile comprensione anche per chi non conosce bene il dialetto. Chi verrà a vedere questi bravi attori di certo passerà due ore in allegria. La biglietteria del teatro apre alle 20.30, il costo del biglietto è di 5 euro

Teleangiectasia emorragica ereditaria

Dibattito su: «Quali sono stati i progressi in 10 anni?» L'Associazione Fondazione italiana «Onilde Carini» Teleangiectasia emorragica ereditaria organizza la 10.a riunione nazionale dei pazienti dal titolo: «Quali progressi in dieci anni?». L'appuntamento è per sabato 9 ottobre, dalle 8 alle 18 in sala Sala Alessandrini. L’incontro è aperto a medici, medici di medicina generale, psicologi, infermieri, ostetriche, assistenti sanitarie. L'ospedale Maggiore è ormai dal 2002 incluso nella rete nazionale dei presidi per le malattie rare, ed in particolare il Centro nazionale di riferimento per la diagnosi, sorveglianza e terapia della Teleangiectasia Emorragica Ereditaria che si trova presso il reparto di Gastroenterologia, diretto dal dottor Alessandro Zambelli.

A questo proprosito, ecco una testimonianza importante: «Proprio grazie al supporto dell’associazione dei pazienti» afferma la dottoressa Elisabetta Buscarini dell’Unità Operativa di Gastroenterologia di Crema, «viene organizzata ogni anno la riunione nazionale che costituisce ormai un appuntamento irrinunciabile per i pazienti HHT(Hereditary Hemorrhagic Telangiectasia) e le loro famiglie: giungono da tutte le regioni italiane per questo incontro annuale che offre informazione aggiornata sui progressi della medicina nella diagnosi e cura dell’HHT, oltre alla condivisione e al dibattito delle problematiche (burocratiche, psicologiche, lavorative…) comuni a chi soffre di questa malattia».


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Crema

Venerdì 8 Ottobre 2010

Dopo 17 anni il parroco lascia Santa Trinita per motivi di salute I ringraziamenti di Bruttomesso e Ceravolo, il riserbo dei ciellini

Un anno senza monsignor Inzoli C

di Gionata Agisti

i sono uomini e donne circondati di carisma Questa caratteristica appartiene senza dubbio a monsignor Mauro Inzoli, per 17 anni guida di una delle parrocchie incastonate nel cuore di Crema, Santa Trinità. Una parrocchia che ora ha deciso di lasciare, per motivi di salute, dopo aver presentato la sua richiesta formale al vescovo Oscar Cantoni qualche settimana fa. Dal 1993, quando fu nominato parroco da monsignor Libero Tresoldi, a oggi, don Mauro ha saputo far crescere la parrocchia forte anche della presenza molto consistente del movimento di cui lo stesso sacerdote è assistente nazionale, Comunione e liberazione. Un don Giussani cremasco si potrebbe dire, anche se il paragone con il fondatore e guida sto-

Monsignor Mauro Inzoli

L’omelia di commiato nella chiesa di S. Trinita

rica di Cl potrebbe non essere apprezzato; troppo inavvicinabile la figura del “Gius”, come lo chiamavano affettuosamente i ciellini. Un uomo di pensiero, ma anche di azione monsignor Inzoli. Si pensi solo alla raccolta di generi alimentari promossa ogni anno in tutta Italia dalla Fondazione Banco Alimentare, di cui è president,e o all'attività didattica, visto che il parroco è anche rettore del liceo linguistico locale «William Shakespeare». Ora, però, ci sarà un anno sabbatico, in cui il sacerdote potrà riposarsi e rimettersi in salute, per poi riprendere piena attività all'interno della piccola diocesi cremasca, piccola ma non abbastanza da poter fare a meno di qualche prete in più a disposizione, visto che il calo di vocazioni si fa sentire un po' ovunque; oppure per ricevere altri e più prestigiosi incarichi. Don Mauro lascia con profon-

Pro Loco di Spino d’Adda La Festa delle caldarroste, della trippa e della bertolina

Domenica 10 ottobre la Pro Loco di Spino d’Adda organizza presso la Cascina Carlotta la festa delle caldarroste, tradizionale appuntamento autunnale della Pro Loco per trascorrere un pomeriggio all’aperto, in allegra compagnia. Si inizia a mezzogiorno con trippa e pizzoccheri in Cascina Carlotta. Ricco il programma del pomeriggio, con musica e danze, ed ovviamente caldarroste, vin brule’ o sangria, salamelle ed altro, a partire dalle 14,30. Alle 15 concorso della torta bertolina aperto a tutti: saranno premiate le prime tre classificate. Tutti i concorrenti riceveranno un omaggio. La Bertolina è una torta a base di uva americana, dal sapore di fragola, tipica della zona cremasca. Alle 16 spannocchiatura del granoturco nel cortile della cascina, con attrezzature d’epoca.

da tristezza e con sofferenza, come è parso evidente anche in occasione della messa da lui celebrata domenica scorsa nella chiesa della sua parrocchia. Chi gli è più vicino non ama parlare in questo momento, si trattiene dall'esprimere pensieri al riguardo, forse per pudore o per condivisione del dolore. L'assessore comunale all'Istruzione, Laura Zanibelli e il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Francesco Martelli, esprimono il loro ringraziamento al parroco per l'attività svolta in quasi 35 anni di ministero (è stato ordinato nel 1976 n.d.r.); Martelli, in particolare, riconosce che il sacerdote è stato una delle persone più importanti della sua vita: «Uno degli incontri fondamentali che io abbia mai potuto fare, di più non saprei che dire». Si sbilancia maggiormente il sindaco Bruno Bruttomesso,

che di don Mauro ha una stima notevole: «E’ un personaggio importante per la comunità cremasca. Ho saputo solo dai giornali della sua decisione di lasciare la parrocchia di Santa Trinità e così sono andato subito a trovarlo. Devo dire che l'ho trovato molto giù di morale, non il solito don Mauro per intenderci. Gli ho fatto i miei auguri di pronta guarigione e gli ho detto di riprendersi e di tornare al più presto quello che tutti conosciamo: una persona di grande intelligenza e vitalità, che io ho avuto modo di conoscere e apprezzare in questi miei anni di sindaco». Una stima, quella verso il parroco di Santa Trinità, condivisa anche dal predecessore di Bruttomesso, l’ex primo cittadino Claudio Ceravolo, che non nasconde tuttavia di aver avuto anche momenti di contrasto con il sacerdote: «Sicuramente il ritiro di don Mauro lascerà un grande vuoto, è una persona carismatica che ha saputo riunire attorno a sé molte persone, anche tanti giovani, coinvolgendole nei suoi progetti a vantaggio della comunità. Confesso che le prime volte che ci siamo conosciuti ci siamo scontrati, perché ci accusava di non voler favorire la nuova scuola di Cl. Poi, però, quando ha capito che intendevamo solo consigliarlo a seguire la procedura più corretta – una strada che, infatti, ha portato a un buon esito – i nostri rapporti sono diventati corretti e di assoluto rispetto».

Letture dei contatori gas metano LINEA DISTRIBUZIONE informa i Clienti dei Comuni serviti (Bagnolo Cremasco, Calvenzano, Crema, Monte Cremasco, Torlino Vimercati e Vaiano Cremasco) che, nell’ambito delle attività finalizzate a migliorare i servizi offerti ai cittadini, il servizio di lettura dei contatori gas metano è stato recentemente affidato alla società SO.SEL Spa. Le letture dei contatori gas dei suddetti Comuni, pertanto, d’ora in poi saranno effettuate da personale SO.SEL, identificabile dal tesserino riportante il logo aziendale, nome, cognome e fotografia. La procedura di lettura dei contatori gas metano seguita dal personale SO.SEL è la seguente: CONTATORI ESTERNI Nel caso di contatori esterni alle abitazioni, la lettura viene effettuata direttamente.

CONTATORI INTERNI Nel caso di contatori interni, il personale SO.SEL deve necessariamente farsi aprire dal Cliente per poter accedere al contatore, così come avveniva quando il servizio era in carico a SCS – Linea Distribuzione. Nel caso non si trovi in casa nessuno, viene lasciato un avviso all’interno del quale viene riportato il giorno del passaggio successivo (attenzione: si tratta di un semplice avviso informativo, che non deve essere né compilato né spedito ad alcun indirizzo). Se anche in occasione del secondo passaggio il personale incaricato non trova nessuno, viene lasciata una cartolina in cui si invita il Cliente a effettuare la lettura del proprio contatore e a trasmetterla secondo le modalità indicate sulla cartolina stessa.

POLEMICHE IN BILANCIO

Spostati 200mila euro da Sabbioni a S. Stefano

Federico Pesadori, presidente della Commissione patrimonio

In avvio di seduta il presidente del Consiglio comunale informa che la commissione per il patrimonio ha eletto proprio presidente Federico Pesadori: non è un caso perché il consigliere Pesadori era stato proprio quello che aveva per primo sollevato il problema. E si arriva alla variazione del bilancio pluriennale. L’assessore Walter Longhino precisa che riguarda lo spostamento di 200.000 euro dalla originaria proposta per una sistemazione dell’incrocio via Tuffetti e via Cappuccini ai Sabbioni, alla nuova decisione per la realizzazione di una rotonda in via Caravaggio a S. Stefano. Il consigliere Gianni Risari: «Chiedo di sapere le motivazioni tecniche o politiche di tale scelta che giunge verso la fine dell’anno quando sarebbe bastato aspettare pochi mesi e ogni questione si sarebbe potuta sistemare col nuovo bilancio di previsione». Incalza il consigliere Pd, Emilio Guerini: «Riterremmo prioritaria l’opera pubblica ai Sabbioni anche per pregressi impegni presi col quartiere. Se proprio si vuole intervenire a S. Stefano riterremmo maggiormente prioritario l’intervento in prolungamento della ciclabile verso Campagnola». Segue il consigliere Pdl, Antonio Patrini, che difende la proposta della giunta sia perché sarebbe impossibile intervenire oggi sulla viabilità di via Toffetti stante i lavori di un grosso insediamento abitativo in costruzione in via

Camporelle, sia anche perché gli stanziamenti per i Sabbioni verranno ripristinati col prossimo bilancio. E’ la volta del consigliere dei Verdi, Gianemilio Ardigò: «Sapete la vera ragione di questa variazione di intervento viabilistico dai Sabbioni a S. Stefano? Risposta semplice: per favorire ulteriormente la realizzazione del sottopasso alla ferrovia di via Indipendenza!» Anche il consigliere Pd, Agostino Guerci è del medesimo parere e incalza: «Se decidete di fare una variazione di bilancio ad ottobre significa che per tutti gli altri mesi dell’anno non avete nemmeno lontanamente pensato all’impegno preso per i Sabbioni. Le risposte della maggioranza giungono con l’intervento di Martino Boschiroli e soprattutto di Francesco Martelli: «La passata giunta di centrosinistra non ha fatto nulla per i Sabbioni e se ne preoccupa solo ora. Vanno bene la variazioni di bilancio, ma rimangono sul tappeto importanti impegni di cui si sente parlare e per i quali i consiglieri, nemmeno quelli di maggioranza, non sono ancora stati interessati: mi riferisco alla ipotesi della realizzazione di due caserme in città per i Vigili del Fuoco e per la Polizia. Chiedo al sindaco di convocare al più presto i consiglieri di maggioranza per poter discutere e prendere una decisione collegiale. Naturalmente poi anche la minoranza dovrà essere coinvolta».


Crema

Venerdì 8 Ottobre 2010

Illuminazione in piazza Duomo

Dopo i tecnici, ecco il parere di Bassi di «Italia Nostra»: «Chiederemo delle verifiche» Sul numero della settimana scorsa avevamo dato spazio a diversi architetti del territorio, tutti noti e stimati professionisti e già all’opera su diversi monumenti locali, perché esprimessero il loro parere in merito al progetto dell'amministrazione comunale per il nuovo impianto di illuminazione previsto in piazza Duomo e di cui si intravedono già alcuni primi interventi. I commenti non sono stati lusinghieri.

Emiliano Campari, presidente dell'Ordine degli Architetti della nostra provincia, oltre che membro della Commissione per i Restauri del Duomo cittadino, non nascondeva la sua meraviglia per quanto è già sotto gli occhi di tutti: «Un'illuminazione così forte non si realizza più da anni in nessun centro storico, la dimensione delle lampade mi fa pensare che si tratti di prodotti ormai fuori produzione e lo stesso impianto in rame e plastica è francamente brutto a vedersi. A breve dovremo iniziare i lavori al Duomo, che interesseranno anche l’esterno del monumento e sarebbe sbagliato intervenire con la posa di un impianto di illuminazione che creerebbe dei problemi per gli interventi di restauro». Non più tenere le osservazioni da parte dei colleghi Augusto Bisicchia ed Ettore Ronchetti: quest'ultimo salva solo la necessità della messa in sicurezza: «Per il resto mi pare solo un spreco di denaro per una piazza che non era male illuminata»; il primo con-

corda con il fatto che un’illuminazione del genere non si addice per nulla a un centro storico. L'unica a dare una chance all'operazione dell'amministrazione comunale, riservandosi un giudizio al termine dei lavori, è stata l'architetto Magda Franzoni che, a proposito dell'intensità dell'illuminazione, sottolinea come questa sia destinata a diminuire col tempo, anche del 20%. In questi giorni, nel dibattito, si è inserita anche l'associazione Italia Nostra, nata nel lontano 1953 con lo scopo di tutelare i beni ambientali e urbanistici della nazione. A parlarci delle perplessità in merito al progetto che vede al centro piazza Duomo è il responsabile della sezione provinciale di Italia Nostra, il professor Giovanni Bassi di Soncino. «Siamo stati sollecitati da qualche nostro iscritto e da alcuni cittadini cremaschi che sostengono che l'intervento non sembri molto corretto» avverte. «Quello che faremo è raccogliere la documentazione necessaria ed entro un paio di settimane potremo farci un'idea di quello che potrebbe essere l'effetto di questi lavori su una piazza così bella e importante dal punto di vista urbanistico». Ovviamente, quello dell'associazione non potrà essere considerato nient’altro che un parere personale ma, qualora Italia Nostra riscontrasse delle incongruenze, non esiterebbe a giocare tutte le carte possibili per tentare di riparare al danno. «Chiederemo dei chiarimenti e verifiche alla Soprintendenza» avverte Bassi. «È vero che si è già pronunciata favorevolmente, ma solo sul progetto, non sul risultato finale. Non sarebbe la prima volta che un progetto appare soddisfacente sulla carta, per poi accorgersi, una volta concretizzato, che qualcosa non quadra. Si potrebbero riscontrare delle difficoltà o delle inadeguatezze a livello urbanistico che, pur con tutte le simulazioni del caso, è difficile rilevare».

TRIBUNALE DI CREMA Estratto avviso di vendita Esec.Immob. n.180/2009 RGE (reg.incarichi n.68/10)- G.E. dott.Cristian Vettoruzzo Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 23.11.2010 alle ore 16.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Credera Rubbiano (CR) – Fraz. Rubbiano – vicolo Fontana n.5 – Appartamento al p.I del “Condominio Adda” composto da soggiorno,cucina abitabile,due camere da letto,ripostiglio,bagno e ampio disimpegno,con autorimessa al p.t.. Dati catastali e confini come in atti. L’unità immobiliare è locata a terzi ed è in corso procedura di sfratto .Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 89.500,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 22.11.2010, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.180/2009 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto:14.12.2010 alle ore 17.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 89.500,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 8.950,00, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www. astagiudiziaria.com avv.Anita Brunazzi

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Cognato del vicesindaco Massimo Piazzi. Malore oppure guasto all'auto? Le indagini

Schianto sulla Melotta: perde la vita il dottor Mario Guinzoni

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paventoso incidente, mercoledì scorso, poco dopo le 13, sulla Melotta, tra Campagnola Cremasca e Pianengo. Nell'impatto con un tir ha perso la vita il dottor Mario Guinzoni Confortini, che ha compiuto proprio ieri 52 anni. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, Guinzoni, che si trovava a bordo di una Fiat Punto, dopo aver superato due camion è rientrato nella propria corsia di marcia e dopo aver percorso un breve tratto di strada improvvisamente la sua auto avrebbe scartato a sinistra andando a schiantarsi frontalmente contro un tir. L'autista dell'autoarticolato, rimasto ferito nell'impatto, è

La scena dell'incidente. Nel riquadro il dottor Mario Guinzoni, la vittima

stato trasportato e ricoverato presso l'ospedale di Crema. Tremenda la scena che si è presentata ai primi soccorritori.

I due veicoli che erano stati precedentemente superati da Guinzoni sono riusciti a frenare in tempo, evitando di andare a

sbattere contro l'auto, ormai ridotta ad un ammasso di rottami. Impossibile, al momento, stabilire se il dottor Guinzoni abbia avuto un malore oppure si sia verificato un guasto sull'automobile. In corso le indagini da parte della polizia stradale di Crema. La strada è rimasta chiusa per circa 4 ore per consentire la rimozione dei mezzi coinvolti. Persona riservata, educata, Guinzoni viveva da solo in un appartamento in via Cavalli a Crema e lavorava come guardia medica presso la Casalbergo. Era cognato del vicesindaco della città di Crema. Alla famiglia ed ai parenti il cordoglio della redazione.

Teleriscaldamento. La Società Cremasca Calore ha bisogno di nuovi capitali?

Il Pd insinua un ragionevole dubbio, il presidente Tomaselli vede, invece, solo una manovra politica di Gionata Agisti

Di punto in bianco, la Società Cremasca Calore, che fornisce il teleriscaldamento a buona parte della città, si è trovata nell'occhio del ciclone ed è questa tempestività, forse ancora più delle critiche stesse, a dispiacere ma soprattutto a preoccupare il presidente Giuseppe Tomaselli, che ricorda: «La società non è solo pubblica, il 48% delle sue quote appartiene ai privati, che non sono molto contenti delle polemiche emerse in questi giorni». Ma andiamo con ordine: la Scca gestisce l'impianto di cogenerazione di via Capergnanica, un impianto che produce al contempo acqua calda ed energia elettrica, garantendo un notevole risparmio rispetto ad altri sistemi di produzione. Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, però, il consigliere del Pd, Matteo Piloni, ha presentato un'interpellanza al sindaco Bruttomesso, in cui chiede al primo cittadino di far pubblicamente luce sulla situazione della Società Cremasca Calore che, secondo voci raccolte dagli stessi Democratici, soffrirebbe di un disavanzo pari a 700mila euro. Non è la prima volta che Scca si trova a dover chiarire il proprio operato: tra il 2009 e il 2010 (la società è nata nel 2008 n.d.r.), sono state fatte due commissioni di garanzia a livello comunale per spiegare ai consiglieri membri il progetto societario in tutti i suoi dettagli. Questa volta, nella sua interpellanza, Piloni solleva il dubbio che qualcosa di quel programma iniziale possa essere cambiato e domanda quanti contratti siano stati conclusi dal 2008 a oggi, quale sia la previsione per l'anno in corso dei consumi di calore e di

produzione di elettricità e quale la conseguente previsione economica; se risponda al vero l'esigenza di ricapitalizzare la società e perché è prevista una cifra del 9% sulla tariffa per la manutenzione; con quali parametri sia stata definita questa percentuale e se sia applicata con lo stesso criterio a tutti i contratti proposti. Il tutto, al fine di dipanare quella “fitta nebbia” che, secondo il Pd, avvolgerebbe la previsione economica della società. Va fatta però una premessa: il Partito Democratico non ha alcun rappresentante nel consiglio di amministrazione di Scca e il sospetto del presidente Tomaselli è che questa polemica improvvisa sia nata proprio con lo scopo di ottenere un posto a sedere; peraltro legittimo, visto che l'amministrazione comunale dispone pur sempre della maggior parte delle quote, attraverso Scs - Servizi locali, ed è consuetudine che in questi casi l'opposizione cittadina abbia diritto a essere rappresentata nel suo Cda. Detto questo, però, Tomaselli contesta i metodi: «Non riesco a capacitarmi di tutta questa brama improvvisa di andare sui giornali, creando polemiche sterili, visto che i bilanci di tutte quante le società partecipate sono disponibili a ogni consigliere comunale fin dallo scorso giugno. Se qualcuno aveva domande da farmi, bastava chiedermelo e invece nessuno mi ha mai domandato niente e ho dovuto scoprire della questione solo sulla stampa. Però, in questo modo, i politici che agitano le acque e insinuano dubbi sulla gestione della società non si rendono conto che fanno del male a tutta la cittadinanza, perché la società che io presiedo e che deve vendere acqua calda è prima di tutto dei cittadini».

Giuseppe Tomaselli, presidente Scc

E continua Tomaselli: «Possibile che se il centrosinistra litiga con la maggioranza debba andarci di mezzo io e la Scca? Stiamo lavorando come matti per chiudere entro la fine dell'anno dei nuovi contratti di allacciamento con l'Ipercoop, le scuole e l'Asl e così, tra capo e collo, mi creano una polemica del genere» Se è vero però che la società ha chiuso l'ultimo bilancio con un utile di circa 184mila euro, lo è altrettanto che da quest'anno la Società Cremasca Calore dovrà incominciare a ripagare con gli interessi il mutuo da 22 milioni di euro acceso all'inizio della sua attività, ma anche questo non è un segreto – si trova scritto nel business plan della Scca - come non lo è che se qualcuno intervenisse con del capitale aggiuntivo le cose sarebbero molto più semplici; lo riconosce lo stesso Tomaselli.


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Crema

Venerdì 8 Ottobre 2010

Ha costruito lo spazio di lavoro moderno T

LE NOSTRE ECCELLENZE - «Contract» di Patrizia Piarulli utto è ordinato, pulito, brillante all’interno della vetrina di CONTRACT… e non potrebbe essere diversamente perché questa ditta di «progettazione d’ambiente» è retta da una donna. Patrizia Piarulli responsabile e proprietaria della s.r.l. di via Stazione a Crema, ci viene incontro e ci fa accomodare nel suo ufficio che è già la prova della competenza e dello stile con cui a Contract si progettano interni d’ufficio. «Non siamo solo dei rivenditori di mobili per ufficio», chiarisce subito. «Siamo invece impegnati a selezionare i migliori produttori d’arredo per uffici e ad organizzare degli ambienti di lavoro personalizzati, adatti ad ogni singola esigenza per raggiungere più efficienza attraverso un maggior conforto. In un luogo di lavoro stimolante e gradevole si è più creativi e ci si sta più volentieri». Ma non c’è solo personalizzazione e qualità. «Con i miei collaboratori – spesso studi di architettura – ci occupiamo di coordinare le diverse tecnologie che intervengono per realizzare uno spazio di lavoro moderno, liberando l’imprenditore da incombenze distraenti o

Patrizia Piarulli, responsabile Contract

comunque estranee alle sue competenze; garantendo lunga durata all’investimento e nello stesso tempo spazi mobili, versatili nel tempo».

PIANENGO Convocazione obbligata dalle

dimissioni di un consigliere di minoranza

In questo modo con il cliente si sottoscrive una sorta di patto destinato a durare nel tempo. «Esattamente, quando forniamo i mobili e creiamo un ambiente di lavoro, c’è una precisa assunzione di responsabilità da parte nostra perché poi tutto funzioni bene secondo le aspettative; oltre a garantire un giusto rapporto fra qualità e prezzo, c’è anche una precisa nostra garanzia nel tempo. Per questo i nostri clienti si trovano per lo più sull’asse viario Milano-Cremona, passando per Crema, naturalmente, perché la vicinanza e la reciproca conoscenza diretta è importante». Contract è in attività sul mercato dal 2003 e questo è già una garanzia; ma soprattutto è una garanzia il fatto che Patrizia Piarulli è professionalmente da anni impegnata in allestimenti di luoghi di lavoro; una volta era lo specifico arredo farmaceutico, ora l’esperienza si è allargata. «Mi piace trattare con i clienti e i costruttori» dice, «e poi è un lavoro per cui il cliente delega molto, si affida, e questo mi gratifica». Non solo un ambiente di lavoro confortevole per altri, ma anche per se stessa: e anche questo è una garanzia.

Torneo di Calcio Linea Group Holding

Per il terzo anno consecutivo vince la squadra di Scs gestioni

La premiazione del team vincitore

Si è svolto sabato 2 ottobre a Cremona, presso il campo sportivo «ASD Sported Maris», il Quarto Torneo di Calcio LGH, manifestazione sportiva promossa da Linea Group Holding e rivolta ai dipendenti delle cinque società del gruppo: AEM Cremona, ASTEM Lodi, ASM Pavia, COGEME Rovato e SCS GESTIONI Crema. Il torneo è stato vinto da SCS Gestioni che si è distinta in campo, aggiudicandosi il primo posto in classifica e l’ambito Trofeo per il terzo anno consecutivo. Al secondo posto si è classificata la squadra di Aem Cremona, al terzo quella di Astem Lodi, al quarto Asm Pavia e al quinto Cogeme Rovato. Il torneo, e la cena che ne è seguita presso il Relais Convento di Persico Dosimo, hanno visto la partecipazione di oltre 350 persone tra giocatori e pubblico.

SCRP Lunedì si decide: un posto al centrosinistra?

Un Consiglio brevissimo Solo Bruttomesso giura di sì con il sindaco arrabbiato

Una seduta del consiglio comunale che farà discutere, quella in programma fra pochi giorni a Pianengo, anche se sarà brevissima. Anzi, proprio per questo. A spiegare il perché è il sindaco, Mara Baronchelli. «E’ una seduta che non avremmo convocato, ma che siamo stati costretti a fare. Un consigliere di minoranza, infatti, ha presentato le dimissioni, e per norme precise il consiglio entro dieci giorni deve prenderne atto e procedere alla sostituzione». Ma signor sindaco, qual è il problema? «Il problema è che un consiglio comunale, obbligatorio per scadenze di legge, lo abbiamo fatto in settembre, cioè poche settimane fa, esaurendo gli argomenti, e un altro consiglio obbligato sarà a novembre, cioè fra un mese circa».

Ma se il consigliere ha dato le dimissioni adesso… “Proprio qui sta il problema. Io non voglio entrare nel merito delle scelte dei consiglieri, ma se, a quanto riferisce lo stesso capogruppo, le dimissioni sono dovute non a improvvisi problemi ma alla volontà di ricambio nel gruppo di minoranza, già stabilita da tempo, allora perché non presentarle prima del consiglio precedente, o di quello prossimo? Cosa cambia?» In fondo, però, si tratta solo di una riunione. «Forse è la stessa cosa che hanno pensato i consiglieri di minoranza. Ma chi, come alcuni di loro, siede su quei banchi da una decina d’anni deve conoscere almeno le norme principali che regolano la vita dell’istituzione. Sia chiaro, io ho il massimo rispetto del consiglio co-

munale che è l’espressione democratica della comunità. Non parlerò, dunque di sedute inutili. Però devo anche dire che da chi non perde occasione per parlare dei presunti sprechi di denaro pubblico, di spese eccessive, da chi predica ogni giorno la necessità di ridurre la spesa pubblica mi sarei aspettata una maggiore attenzione, perché ogni consiglio comunale costa, in ore di lavoro dei dipendenti che devono prepararlo, distribuire le convocazioni eccetera, in gettoni di presenza, in costi per tenere aperto il comune. Costi che si sarebbero potuti risparmiare se la tempistica delle dimissioni fosse stata concordata in modo da poterle trattare in un consiglio già convocato e non in una seduta apposita, che durerà pochi minuti ma costerà esattamente come le altre».

Basta un posto nel Cda e una delega, per quanto importante, quella ai “rifiuti”, per risolvere la questione Scrp? Il sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso giura di sì. «Dopo due incontri» ci dice, «con una buona dose di buon senso e di

Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema

buona volontà, per quanto mi riguarda, la vertenza è chiusa: i comuni che si sono trovati in minoranza nell’assemblea Scrp di fine luglio, potranno esprimere un loro rappresentante e così avere direttamente voce e voto per i prossimi importanti appuntamenti amministrativi consortili».

Facciamo notare che nella risposta c’è una riserva: cosa significa, infatti, quel «per quanto mi riguarda». Bruttomesso ha risposto: «Ho fatto di tutto per arrivare a ricomporre l’incidente politico; ora tocca ai partiti l’ultima parola e, poi, naturalmente ci sarà il passaggio burocratico-istituzionale nell’assemble». Ancora i partiti! Ma non era una questione da affrontare fra sindaci, e da parte del maggior azionista che è il comune di Crema? Il sindaco Bruttomesso allarga le braccia; fosse per lui le cose sarebbero più semplici; ma forse non risolutive. Sentiamo, allora il partito più direttamente coinvolto nella vicenda il Pd. Il coordinatore Matteo Piloni non ha dubbi: «E’ una questione di cui devono essere protagonisti i sindaci, sono loro i responsabili dei vari servizi comunali e sono loro che devono aver fiducia nell’organismo consortile che eventualmente li gestisce. Certo il partito non si tira indietro e sosterrà le loro ragioni». Dall’altra parte del confronto c’è, fra gli altri ma con particolare autorevolezza in quanto presidente dell’assemblea del Circondario cremasco, Raffaele Perrino, sindaco di Cremosano. Allora, tutto risolto? La prima risposta è raggelante: «Assolutamen-

te no». Cerchiamo di capirne un po’ di più. «L’ipotesi di un posto nel Cdacon delega ai rifiuti» prosegue Perrino, «è uscita all’ultimo momento utile, alla fine dell’incontro, e quindi non c’è stato modo di approfondire ulteriormente. Comunque non è una proposta nuova rispetto a qualche settimana fa: se la questione fosse quella di acquisire una poltrona allora ci poteva essere l’accordo fin da fine luglio. Il problema quindi non è questo». Allora dove sta la difficoltà vera? «Abbiamo chiesto fin dall’inizio che per noi si tratta di avere a che fare con un Cda all’altezza delle sfide che ci attendono, quindi fatto di persone competenti con deleghe adeguate per capacità e disponibilità. Fino ad ora questo non lo vediamo». I prossimi passi? Anche un altro sindaco in prima fila, Marco Cavalli di Romanengo, è sulla stessa lunghezza d’onda. «Dopo i due incontri col sindaco di Crema siamo ancora fermi alle proposte di fine luglio. Con una aggravante, che ora i problemi si sono fatti ancora più urgenti». Pare di capire che lunedì 18 ottobre, giorno della convocazione dell’assemblea dei sindaci in Scrp, non se ne farà nulla. Rimane in campo solo la speranza e l’ottimismo del sindaco Bruttomesso.


Animali

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La microchippatura obbligatoria

Sempre più importante, al giorno d'oggi, nella gestione dell'animale domestico, è la microchippatura dei cani. Una pratica che dovrebbero mettere in atto tutti, per mettersi in regola rispetto alle attuali norme. «La denuncia del possesso dell'animale andrebbe fatta entro pochi giorni da quando esso entra a far parte della famiglia» spiega la dottoressa Mori. «La microchippatura permette di rendere l'animale perfettamente riconoscibile, in modo che se si smarrisce, sarà sempre possibile rintracciarne il padrone».

COME FUNZIONA l microchip, che in gergo tecnico è un transponder, cioè una minuscola capsulina di pochi millimetri di lunghezza e di diametro, è realizzato in materiale che non provoca nessuna forma di rigetto o fastidio al cane e viene

iniettato sotto la cute, nella regione retroauricolare sinistra. Il microchip emette un brevissimo segnale solo se "attivato" da un apposito lettore (in dotazione ai Servizi Veterinari delle Asl, ai veterinari liberi professionisti, alla Polizia Municipale e, naturalmente, agli accalappiacani), il segnale riproduce sullo schermo dello speciale lettore una serie di 15 numeri, un codice unico al mondo che identifica il paese in cui all'animale è stato iniettato il microchip, il produttore del microchip, e l'identità dell'animale (e di conseguenza il suo proprietario). Il codice di identificazione abbinato al nome di una persona e se correttamente depositato nell’Anagrafe Canina di residenza, costituisce un vero e proprio titolo di proprietà. In questo modo il cane può essere facilmente individuato su tutto il suolo nazionale e

Malattie da raffreddamento: ecco come comportarsi

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occolati, viziati e vezzeggiati, gli animali domestici oggi sono trattati, spesso, quasi alla stregua di bambini. Per questo il ricorso ai veterinari è sempre più frequente. Ma quali sono le patologie più comuni, specialmente in questo periodo, con il passaggio dal caldo al freddo? E quali sono i segnali d'allarme? Ce lo spiega la dottoressa Laura Mori, medico veterinario cremonese. «Normalmente, soprattutto in questo periodo, le patologie più frequenti sono quelle legate all'apparato respiratorio. Se l'animale viene vaccinato nei tempi previsti, sviluppa un sistema immunitario che gli permette di controllare

meglio le patologie virali, in caso contrario il rischio di contrarre infezioni è più elevato». Come si manifestano queste patologie? «Normalmente i sintomi principali sono abbattimento, inappetenza e starnuti, ma possono variare a seconda della gravità del caso. Chi conosce bene il proprio animale è in grado di percepire ogni alterazione del normale comportamento. Un discorso a parte va fatto per gli animali esotici, per i quali l'interpretazione dei sintomi è molto più complessa. A questo proposito voglio raccomandare l'importanza di fare sempre un controllo dal veterinario, in caso di dubbi». Come si curano queste malattie?

«La visita al veterinario di fiducia è d'obbligo, inoltre bisogna assolutamente evitare le cure fai da te: c'è chi spesso somministra ai propri animali farmaci di uso umano senza considerare che le dosi spesso non sono adeguate e che i principi attivi non sono sempre utilizzabili senza rischi. Un gatto potrebbe morire per una semplice aspirina, ad esempio». Parliamo di prevenzione? «Innanzitutto ribadisco l'importanza delle profilassi vaccinali, è inoltre importante evitare di esporre il proprio animale a stress di tipo fisico come, ad esempio, forti sbalzi di temperatura. Per questo, in inverno, consiglio spesso l'utilizzo del cappottino x le passeggiate dei cani di piccola taglia. Quando

purtroppo sono già ammalati è importante somministrare meticolosamente le terapie che il vostro medico prescriverà per tutto il tempo necessario e permettere all'animale una convalescenza tranquilla Quali sono le principali malattie nella nostra zona? «Considerando che le malattie degli animali cambiano in base al territorio, si può dire che da noi la più rischiosa è la filariosi, che colpisce sia cani che gatti. Per questo è importante mettere in atto una forma di prevenzione, attraverso trattamenti preventivi che uccidono il parassita. Purtroppo iniziamo a riscontrare anche la leishmaniosi, malattia che fino ad ora era più tipica di zone costiere.

poichè in tutti i paesi dell'Unione Europea vige l'obbligo del microchip, il cane può essere indentificato anche al di fuori dell'Italia (ricordiamo che la codifica del tatuaggio e la sua registrazione variano di regione in regione).

Per finire un piccolo cenno sulla rabbia, grave zoonosi che si è ripresentata in Italia grazie alle migrazioni di selvatici dall’est Europa prevenibile con una vaccinazione» E' vero che gli animali possono soffrire di depressione? «E' vero, e ciò è dovuto alle condizioni di vita in cui vivono, e che spesso vanno contro la loro natura. Prima di adottare un animale di qualsiasi specie è essenziale informarsi di quelle che sono

le sue caratteristiche e le sue esigenze. Solo così si possono prevenire una serie di disturbi del comportamento che spesso rendono impossibile la serena e proficua convivenza. E' fondamentale che la gente impari a vivere con i propri animali in modo corretto, per evitare anche eventuali forme di aggressività. In riferimento alla specie canina si ricorda l’obbligo di far chippare e registrare in anagrafe il proprio animale per tutelare lui, se stessi e gli altri.


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Animali

Venerdì 8 Ottobre 2010

I problemi degli animali domestici, un educatore per risolverli

Beatrice Massardi spiega perché a volte i propri amici a 4 zampe si comportano in modo strano

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l cane che si comporta in modo strano, il gatto fa pipì in giro... sono tanti i comportamenti degli animali domestici che spesso danno da pensare. Spesso li si liquida con il termine “dispetti”, ma la realtà è ben lontana: i comportamenti animali nascondono motivazioni ben precise e una psicologia che spesso le persone non comprendono. Per questo esiste una vera e propria scienza che studia i codici comportamentali degli amici a quattro zampe. «Tutti i problemi che possono presentare gli animali da compagnia derivano da un'errata gestione da parte del proprietario» spiega Beatrice Massardi, esperta nell'educazione degli animali e nella risoluzione dei loro problemi comportamentali. «La nostra società, purtroppo, tende ancora a vedere l'animale come oggetto o come qualcosa che sia a loro utile. In realtà esso è un individuo completo, con propria personalità, carattere e modo di relazionarsi sia con i propri simili sia con l'uomo. Spesso le persone commettono l'errore di considerare il proprio compagno a quattro zampe come una sorta di valvola di sfogo quando si è di cattivo umore o giù di morale». Come mai vi sono spesso problemi di comunicazione tra animali e i loro padroni? «Perché sono due sfere differenti che cercano di interagire tra loro, ma hanno linguaggi differenti. Non riuscendo, quindi, l'uomo a capire l'animale, spesso interpretano il suo segnale basandosi

no attirare l'attenzione. Altre volte si viene morsi quando si toglie qualcosa di bocca da un cane, o mentre gli si somministra il pasto: questo accade perché spesso all'animale non si dà un ruolo specifico, ed egli non sa cosa può fare e cosa no. La pedagogia infantile è molto utile per comprendere il mondo degli animali: i comportamenti di base sono molto simili. Quali consigli per un padrone il cui animale si rivela problematico? «A chi ha un cucciolo il consiglio è di rivolgersi ad un educatore cinofilo da subito, in modo che possa venire educato per tempo. L'animale deve poter capire quello che è giusto e quello che non lo è in modo positivo. Il mio lavoro, ad esempio, cade sulla relazione animale-padrone: non serve insegnare i comandi e bastam bisogna fare in modo che sia il padro-

Meglio rivolgersi da subito a un educatore L’esperta Beatrice Massardi è laureata in biologia, con una specializzazione in etologia (studio del comportamento animale). Ha conseguito un master sui problemi comportamentali degli animali da affezione. Attualmente sta frequentando una scuola che le darà la qualifica di educatore cinofilo. Si occupa di problemi comportamentali degli animali recandosi direttamente presso il domicilio, per comprendere l'ambiente in cui il cane vive. Per contattarla è possibile rintracciarla al numero: 0372/27440.

sul proprio codice, mentre in realtà le cose non stanno così. Ad esempio un cane che lecca la faccia, talvolta lo fa per evidenziare che non è contento di una determinata situazione. E chiede di smettere. Per questo anche il cane che morde non è cattivo in sè, ma è stato messo in una situazione che lo ha portato a mordere». Dunque non esiste il “cane cattivo”? «Assolutamente no, a meno che non vi sia di mezzo qualche malattia mentale. Ma in linea generale l'animale sceglie l'attacco solo come ultima frontiera. Anche tra loro gli animali, quando si fronteggiano, cercano sempre di no arrivare mai ad attaccarsi a vicenda, perché per loro è svantaggio-

so. Così anche con l'uomo cercano di non venire allo scontro». Quali sono i principali problemi che possono avere gli animali domestici? «Uno di quelli più comuni sono i danni alla casa: soprammobili a terra, sedie rovesciate, cuscini in briciole, e via di seguito. Così come l'abitudine di mordicchiare il padrone, quando egli fa qualcosa che a loro non va bene. Poi ci sono quelli che i padroni chiamano dispetti: una definizione svagliata. Quando i cani ad esempio mordono gli oggetti di casa, è spesso perché vengono lasciati soli per diverse ore, e così cercano l'odore del padrone negli oggetti di casa. Anche il fare pipì in casa è un segnale chiaro: voglio-

ne ad imparare a lavorare con il proprio animale. Questo inverno organizzerò dei corsi per insegnare alla gente a riconoscere i segnali del cane, e a decifrarli. Inoltre c'è un programma che si chiama «Buon cittadino a quattro zampe» con cui l'educatore insegna la cane e al padrone come vivere bene la città». Quanto tempo ci vuole per rieducare un cane? «Io lavoro principalmente con i cuccioli. Ci vogliono almeno una quindicina di giorni, anche se poi la durata dipende da come risponde l'animale. E' inoltre importante che il padrone, una volta che ha appreso i comportamenti corretti, continui a metterli in atto, e lavorare costantemente.


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Il mercato immobiliare ritorna faticosamente a crescere

Venerdì 8 Ottobre 2010

In questi ultimi mesi il mercato immobiliare in Italia non va a gonfie vele, ma si muove. Da un lato, è in crescita il numero delle compravendite rispetto alla prima parte dell’anno: + 5,5% a fine settembre su base annua. A questo proposito, occorre precisare che l’aumento riguarda però soprat-

tutto le grandi città e alcune località turistiche prestigiose, molto meno il mercato di provincia. Sul fronte dei prezzi, invece, si registra ancora un calo. Le quotazioni medie sono scese di circa il 5% nelle grandi città e del 7,8% nei comuni piccoli o medi. Il 5% di cui

parliamo per le città è un valore medio: infatti, scendono molto meno Roma e Milano e le città d’arte che altri capoluoghi di provincia come Verona, Napoli e Palermo. Per chi non riesce a trovare acquirenti la riduzione della somma richiesta arriva al 20% dopo un anno di presenza sul mercato.

Le imprese edili ricominciano a respirare, dopo anni di crisi nera, ma la vera ripresa si verificherà nel 2011 Secondo gli analisti, oggi vi sono due tendenze predominanti sul mercato residenziale. Da un lato una nuova fiducia nel mattone come investimento, soprattutto a beneficio dei figli. Sicuramente, molti dei capitali rientrati grazie allo scudo fiscale sono stati reinvestiti in compravendite immobiliari. Dall'altra parte c'è una ricerca di case di dimensioni più contenute, perché in media gli acquirenti sono più poveri che in passato. In ogni caso, le previsioni sulle compravendite immobiliari in Italia vedono una chiusura del 2010 con il segno più, forse del 3-4%, dopo ben tre anni negativi. E per l’anno prossimo si attende un’ulteriore crescita dei volumi di compravendita, ma non un aumento dei prezzi. La società di studi economici Nomisma il 16 luglio ha pubblicato «il rapporto sul mercato immobiliare 2010». Tramite l’analisi dei dati raccolti e l’osservazione dei fenomeni economici l’Istituto di recerca ha tracciato la situazione del settore immobiliare nell’anno in corso e le previsioni per l’anno a venire: il 2010 è l’anno del “lento riavvio”, ma la ripresa è prevista solo per la fine del 2011.

IL MERCATO La ripresa del mercato immobiliare italiano è più lenta rispetto a quella riscontrata da tempo nei principali mercati esteri. All’estero si è infatti assistito al riavvio degli investimenti e all’incremento dei prezzi di compravendita.

In Italia la ripresa è più lenta rispetto all’estero L’analisi dei dati del mercato immobiliare italiano, dimostra che siamo ancora lontani da una salda ripresa di prezzi e quantità transatte. La domanda di immobili si sta stabilizzando solamente per il settore residenziale. La richiesta di spazi per l’attività di impresa invece fortemente depressa. Compravendite. Si registra un piccolo recupero delle transazioni per quanto riguarda il comparto residenziale: +4,2% rispetto al primo trimestre 2009. Nei comuni capoluogo la crescita risulta più accentuata:

Mutui o capitale proprio Continua la propensione all’acquisto di immobili residenziali con capitale proprio e quindi senza provvedere all’accensione di un mutuo. Probabilmente il basso costo del denaro non riesce a compensare le difficoltà delle famiglie. Il dato raggiunge infatti il 30%, mentre 3 anni fa registrava il 20%. Le erogazioni mutui nell’ultimo trimestre 2009, sono diminuite del 10,7% su base annua. Nelle grandi città però si registra un inversione di tendenza con incrementi in media del 5,4%.

9,7%. Nelle città più grandi si registra il dato migliore con un recupero che supera anche il 10%. er gli uffici si rileva invece una riduzione delle compravendite pari all’1,3%, per i negozi -0,6% e per il settore produttivo -0,2%. Volumi contrattati Si assiste alla ripresa del settore abitativo per tutte le partizioni territoriali. Il maggior recupero viene rilevato nei capoluoghi di provincia: +9,7%. Per i comuni minori la ripresa risulta nettamente inferiore: +1,8%. Risulta quindi che i mercati più importanti reagiscono meglio alla crisi. Il dato confermato dai risultati conseguiti dalle principali città italiane. Nei maggiori capoluoghi di provincia si è realizzato un incremento delle transazioni mediamente superiore al 10%. Nei comuni non capoluogo delle stesse province valutate, la crescita si limita al 2,7%. Tempi di vendita Il mercato risulta ingessato: i tempi di vendita si sono stabilizzati a 6,2 mesi sia per abitazioni nuove sia usate. Si registrano: tempi di 7,7 mesi per gli uffici, 7,1 per i negozi tradizionali e 4,2 per box e garage.

Sconti Rispetto a tale aspetto si deduce una nota positiva: gli sconti applicati ai prezzi hanno smesso di aumentare. La crescita degli sconti si riscontra solo nelle periferie urbane. Prezzi Anche se rallenta il ritmo, la

flessione dei prezzi continua registrando circa l’1% in meno rispetto alla fine del 2009. Dall’inizio della crisi i prezzi degli immobili hanno perso mediamente il 5% in termini nominali, il -7% in termini reali. La ripresa dei prezzi è attesa non prima della fine del 2011 e risulterà almeno all’inizio di modesta entità.

Motivazioni all’acquisto La necessità prima casa raggiunge il 51,5% guadagnando in un anno 4 punti. L’acquisto per investimento si riduce dal 17% del 2009 al 13,2% di quest’anno. L’acquisto per sostituzione rimane quasi invariata (25,6%). Stazionaria anche la motivazione per l’acquisto di seconda casa (9,7%). Mercato locazioni Il mercato della locazione non riesce ad attrarre la domanda che non ha accesso a quello dellecompravendite. Inoltre crescono i tempi di vendita per locare gli immobili.


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nche quest'anno è importante ricordare, prima di accendere la caldaia, di aver effettuato la corretta manutenzione: per una motivazione legata alla sicurezza, prima di tutto, ma anche per rispettare gli obblighi di legge previsti dalla Regione Lombardia. La procedura prevista per la tramissione dei dati è chiamata "dichiarazione di avvenuta manutenzione". Essa è costituita da: trasmissione del "rapporto di controllo e manutenzione dell'impianto termico" (allegato "G" o "F"); pagamento del costo della dichiarazione. La dichiarazione di avvenuta manutenzione è obbligatoria per tutti gli impianti termici presenti sul territorio ed è valida per due stagioni termiche. La dichiarazione deve essere trasmessa: per gli impianti di potenza inferiore ai 35 KW - dal manutentore; per gli altri impianti dall'amministratore del condominio o dal terzo responsabile, se presenti, altrimenti dal manutentore. La trasmissione dei dati (a par-

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Controllo degli impianti termici: ecco perché è importante Chi non avesse presentato la dichiarazione entro il 31 luglio potrebbe rischiare sanzioni

tire dal 1 marzo 2008) avviene esclusivamente in modalità telematica, tramite il Catasto Unico Regionale Impianti Termici. Il costo della dichiarazione serve a coprire le spese delle attività di ispezione effettuate annualmente da tecnici qualificati incaricati dalla Provincia. La legge prevede infatti che tale costo sia a carico dell'utente e che venga equamente ripartito tra tutti gli impianti. Il pagamento va riscosso dall'operatore che effettua l'intervento di controllo e manutenzione. All'utente resterà la copia del Rapporto di Controllo Tecnico compilato dal manutentore (alle-

gato "G" o "F") validato mediante l'apposizione di un bollino adesivo recante il logo della Provincia di Cremona, differenziato per colore in base alla potenza della caldaia. Il responsabile dell'impianto dovrà conservare tale documentazione all'interno del libretto di impianto o di centrale per gli eventuali controlli. I costi della dichiarazione sono: caldaia di potenza inferiore a 35 kW - 10 euro (bollino verde); caldaia di potenza compresa tra 35 e 50 kW - 15 euro (bollino giallo); caldaia di potenza compresa tra 50 e 116 kW: 20 euro (bollino azzurro); caldaia di potenza compresa tra 116 e 350 kW - 30 euro (bollino viola); caldaia di potenza superiore a 350 kW - 50 euro (bollino rosso). Volumetria e consumi Il tecnico che esegue l'intervento di manutenzione è tenuto a registrare sul rapporto di controllo la volumetria riscaldata e i consumi di combustibile delle due stagioni termiche precedenti. Per agevolare il lavoro dei tecnici, si consiglia agli utenti di calcolare anticipatamente tali valori e di fornirli al manutentore al momento dell'intervento. Ai fini del calcolo dei consumi annuali, buona norma è registrare, ogni anno, i consumi al contatore intorno al 15 ottobre, all'inizio del periodo di riscaldamento. In alternativa i consumi possono essere ricavati dalle bollette del gas.

Sanzioni Nel caso di ispezioni dell'ente, saranno elevate sanzioni agli utenti che non hanno mai effettuato interventi di manutenzione e a chi non ha effettuato le manutenzioni regolarmente.

Scadenze Per la stagione termica 20092010 (1 agosto 2009- 31 luglio 2010), il termine per la presentazione delle dichiarazioni era stato fissato nel 31 luglio 2009. Entro tale data avrebbero dovuto essere presentate le dichiarazione di avvenuta manutenzione da parte di: coloro che non hanno mai presentato la dichiarazione; coloro che hanno presentato la dichiarazione prima del 30 settembre 2007. Le dichiarazioni presentate dopo il 31 luglio 2009 valgono per le stagioni termiche successive (2010-2011 e 2011-2012) e non per quella in corso (20092010). Per coloro che entro il 31 luglio 2009 non hanno rinnovato la dichiarazione di avvenuta manutenzione, un eventuale ispezione da parte della Provincia nel corso

della campagna di controllo 2009-2010 comporterà l'addebito all'utente del costo della verifica.

Esenzioni Non va presentata la dichiarazione nel caso di: condizionatori; scaldacqua unifamiliari; impianti di potenza inferiore ai 4 kW; stufe, caminetti, radiatori individuali; pompe di calore; impianti collegati a reti di teleriscaldamento. Nel caso si richieda l'esenzione dalla presentazione della dichiarazione di avvenuta manutenzione, è necessario compilare e consegnare agli uffici provinciali la Dichiarazione Sostitutiva dell'Atto di Notorietà.


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Sicurezza sui cantieri edili, una battaglia da vincere Esiste una check list per migliorare le condizioni di salute dei lavoratori

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a sicurezza sul lavoro, e specialmente nei cantieri edili, è ovviamente di vitale importanza. Si perdoni il bisticcio di parole. E così si sono moltiplicate le campagne di sensibilizzazione sull'uso corretto dei sistemi di protezione. In particolare è stata istituita una check list per verifiche in cantiere: una vera e propria guida per testare la regolarità prima delle ispezioni. La Check list fornisce uno strumento di supporto alle ditte ed ai tecnici che vogliono migliorare le condizioni salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri. Diventa quindi possibile stabilire in via preventiva se il cantiere sia in regola. Le valutazioni sono infatti svolte prima dell’arrivo dell’ispezione. Il documento messo a punto da Ministero contiene

«Parola d’ordine: la prevenzione» una lista di controllo che, nonostante non possa essere considerata esaustiva, illustra gli aspetti giudicati di rilievo dagli organi di vigilanza, da garantire nei cantieri temporanei e mobili. Oltre agli argomenti principali, la lista è integrata da indicazioni pratiche sui rischi. L’organizzazione del cantiere deve tenere conto della gestione delle emergenze. È necessaria una recinzione, la pulizia dei servizi e la presenza di estintori.

La viabilità deve essere assicurata a persone e veicoli, rimuovendo tutti gli elementi di pericolo come sporgenze e buche. Particolare attenzione è riservata alla prevenzione delle cadute, per cui è necessario dotarsi di ponteggi

con controvenature trasversali e longitudinali, parapetti, piani di caplestio e scale idonee alle lavorazioni in quota. Le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei dipendenti devono rispettare le normative, essere ade-

guate al lavoro da svolgere, installate in conformità alle prescrizioni e sottoposte a regolare manutenzione. Nelle demolizioni, effettuate secondo un piano specifico, è importante evitare la produzione di polveri e che i lavoratori operino sulle pareti

da abbattere. Necessaria una adeguata formazione e documentazione di cantiere, comprendente il piano operativo di sicurezza, il piano di sicurezza e coordinamento e la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico.

Diminuiscono i morti sul lavoro Nel 2009, i morti sul lavoro sono scesi del 6,3 per cento. Altissimo ancora il numero dei decessi, 1.050, ma in calo di 70 unità rispetto all'anno precedente. In discesa, anche, gli infortuni, che si sono attestati a quota 790mila, 85mila in meno rispetto al 2008. Meno 9,7%, «la diminuzione più alta dal 1993», ha commentato, soddisfatto, il presidente dell'Inail, Marco Sartori, nel corso della presentazione, a Roma, del bilancio annuale dell'istituto. Da segnalare, in positivo, ha aggiunto Sartori, la sensibile riduzione degli infortuni relativi all'effettivo svolgimento dell'attività lavorativa: 79.064 casi in meno, «un numero davvero rilevante». Sartori ha poi evidenziato come solo meno del 30% del miglioramento sia dovuto alla crisi economica, e cioè alla riduzione degli occupati (-1,6%

per l'Istat), al calo delle ore lavorate, e al ricorso alla cassa integrazione. Il 70% dei buoni risultati conseguiti è attribuibile ad altri fattori, quali «una maggiore attenzione al tema della prevenzione e un vero cambiamento nell'approccio alle tematiche della sicurezza nel suo complesso». La crisi economica ha invece ridotto del 3%, secondo l'Inail, il tempo di esposizione dei lavoratori al rischio con una riduzione reale degli infortuni in generale stimabile nel 7% e per gli incidenti mortali nel 3,4 per cento. Lo scorso anno la flessione degli incidenti é stata più accentuata per gli uomini (-12,6%) rispetto alle donne (-2,5%), mentre i casi mortali si sono ridotti del 14% per le donne (74 lavoratrici decedute rispetto alle 86 del 2008) e del 5,6% per gli uomini (976 morti rispetto ai 1.034 del 2008). Calano per la prima volta,

sempre nel 2009, gli infortuni dei lavoratori stranieri passati da 143mila del 2008 a 119mila, con una flessione del 17 per cento. Crescono, invece, del 15,7% le denunce per malattie professionali, pari a 34.646 casi. Il numero più alto degli ultimi 15 anni. Il rapporto si è poi soffermato sul confronto del numero di infortuni sul lavoro nell'area europea, evidenziando come l'Italia non detenga il poco ambito "cucchiaio di legno". Sulla base dei tassi d'incidenza standardizzati Eurostat, ha ricordato l'Inail, il Belpaese registra per il 2007 (ultimo anno reso disponibile da Eurostat) un indice infortunistico pari a 2.674 infortuni per 100mila occupati. Più favorevole, dunque, rispetto a quello medio riscontrato nelle due aree Ue (3.279 per l'area euro e 2.859 per l'Ue-15) e, adirittura, di Paesi, come Spagna

(4.691), Francia (3.975) e Germania (3.125). Performance confermate, anche, sul fronte degli infortuni mortali. Nel 2007, in Europa, si è registrata una diminuzione dei tassi d'incidenza da 2,4 a 2,1 decessi

(per 100mila occupati), mentre in Italia il calo è stato più significativo: da 2,9 a 2,5 decessi (sempre per 100mila occupati), mantenendosi quindi ancora al di sopra del valore medio europeo.


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Nella scelta è utile pensare preventivamente alla disposizione dei mobili

L’acquisto della casa: bisogna avere le idee chiare

L’

acquisto di una casa è un passo importante, e bisogna tenere conto di tutto quello che ci sta attorno, a partire dalla cifra massima che si vuole spendere, dal tipo di abitazione desiderato, dalla banca ove accendere il mutuo, e via di seguito. Si tratta di un investimento che dura nel tempo, e per questo va fatto con grande oculatezza. Comprare un appartamento, una casa indipendente o, al massimo dell'aspirazione, una villa singola comporta una spesa sempre più proibitiva, anche se negli ultimi anni, con la crisi, anche i prezzi nel settore immobiliare stanno calando. Per l'acquisto di una casa ci si può rivolgere ad un agenzia immobiliare oppure fare da soli. L'agenzia immobiliare Spesso ci si affida ad una agenzia immobiliare per l'acquisto o la vendita di una casa, di un immobile o di un terreno

in genere, ma prima di firmare contratti, mandati, preliminari di acquisto o di vendita e soprattutto prima di affidargli del denaro, è bene informarsi sulla serietà e correttezza professionale dell'agente immobiliare. L'agente immobiliare deve essere iscritto all'albo dei mediatori e si può verificare facendo una semplice visura preso la locale Camera di Commercio. Gli agenti immobiliari iscritti a tale albo hanno diritto alla provvigione in caso di sottoscrizione di un preliminare d'acquisto. Si consiglia di evitare di firmare clausole che prevedano una proroga tacita dell’incarico affidato al mediatore. E' importante conoscere più informazioni possibili sul venditore, soprattutto la sua situazione patrimoniale e reddituale, sapere se è un privato o in imprenditore, se è socio di Snc o Srl, se ha fallimenti alle spalle o in corso; tali informazioni possono essere reperite sempre tramite la Camera di Commercio o magari la propria Banca di fiducia e magari in modo

tradizionale, chiedendo in giro a parenti, amici, conoscenti e colleghi di lavoro. Come scegliere E' sempre opportuno visitare la casa più volte, magari facendosi accompagnare da persone di fiducia. Scegliete diversi orari in modo da verificare la luminosità delle stanze, la temperatura ambiente, il rumore o cattivi odori provenienti dall'esterno. Pensate alla disposizione delle stanze e alla possibile sistemazione dei mobili, spostare pareti e relativi impianti comporta una spesa notevole, magari dei mobili che avete già nella vostra casa attuale, se le stanze non hanno metratura razionale o standar, potrebbe essere necessario dover comprare nuovi mobili, ad esempio nella casa attuale si hanno degli armadi molto alti che sulla nuova stanza non entrano. Esaminate con attenzione lo stato degli impianti idraulici, elettrici e di riscladamento, degli infissi, dei pavimenti, dei sanitari e della situazione dello stabile in generale. Controllate i dintorni dell'alloggio per individuare nelle vicinanze aspetti positivi e negativi, come la presenza di aree verdi, mezzi pubblici, supermercati, parcheggi, strade di facile transitabilità o magari attività rumorose quali locali notturni e ritrovi o fabbriche. Se si tratta di un immobile in un condominio, incontrate l'amministratore , per leggere il regolamento del condomino e conoscere eventuale restrizioni, per avere un quadro delle spese condominiali da sostenere e della situazione dei pagamenti per il proprio subentro infatti , chi subentra nell'acquisto di un alloggio, per legge è obbligato solidalmente con il precedente proprietario al pagamento delle spese per l'anno in corso e per quello precedente.

Burocrazia e documenti

Cambiare serramenti e infissi grazie alle agevolazioni Cambiare i serramenti permette di ottenere delle detrazioni fiscali. Può dunque essere interessante sapere in che modo è possibile usufruirne. Devono infatti sussistere alcune condizioni, relative all'immobile: deve essere “esistente”, ossia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso e con Ici pagata, se dovuta; deve essere dotato di un impianto di riscaldamento; in caso di demolizione, è ammessa a detrazione la sola “fedele ricostruzione”. Se viceversa questa comporta ampliamenti, si ritiene che possano essere ritenute agevolabili unicamente le opere che riguardano le parti “esistenti”. L’intervento deve configurarsi come sostituzione di elementi già esistenti (e non come nuova installazione). Esso deve inoltre delimitare un locale riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati. Vi sono poi anche altre opere una volta assicurate le condizioni su esposte. Innanzitutto scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti (se solidali con l’infisso) e suoi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi (o del solo vetro). Sono agevolabili anche iI portoni d'ingresso, basculanti per box. Naturalmente per usufruire dei benefici, bisogna possedere tutta la documentazione: la certificazione del produttore dell’infisso, corredata dai certificati dei singoli componenti (vetro e telaio), rilasciate nel rispetto della normativa europea; in alternativa, l’asseverazione redatta da un tecnico abilitato, nella quale deve essere indicato il valore di trasmittanza dei nuovi infissi. Si necessita inoltre di un documento che attesti il valore di trasmittanza dei vecchi infissi, che può essere riportato: all’interno della certificazione del produttore, in una zona a campo libero, in un’autocertificazione del

produttore, nell’asseverazione. Ed infine occorrono: fatture relative alle spese sostenute, che rechino chiaramente separata la voce “manodopera” da quella delle opere; ricevuta del bonifico bancario o postale (modalità di pagamento obbligata nel caso di richiedente persona fisica), che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2008, numero della fattura e relativa data, oltre ai dati del richiedente la detrazione e del beneficiario del bonifico; ricevuta dell’invio effettuato all’Enea, che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa. La documentazione da trasmettere all’Enea, entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, è varia. Solo nel caso di interventi in singole unità immobiliari, ossia univocamente definite al Catasto urbano, tale documentazione consiste in: Allegato F al “decreto edifici” che può anche essere redatto dal singolo utente. In tutti i casi diversi, la documentazione è la seguente: Attestato di qualificazione energetica, redatto da un tecnico abilitato, con i dati di cui all’Allegato A al “decreto edifici”. Serve poi una scheda descrittiva dell’intervento. All'agenzia delle entrate si dovrà invece trasmettere la comunicazione, con modello di prossima pubblicazione. Sia che occorra redigere una pratica semplificata Prs o una pratica ordinaria Prq, i nuovi infissi possono essere inseriti uno alla volta, ciascuno con le sue dimensioni e la sua trasmittanza (cliccando su “nuovo intervento”, al termine del primo inserimento, per poter inserirne di nuovi), o una sola volta (riportando quindi la somma delle loro superfici), se questi hanno medesime dimensioni, medesime caratteristiche costruttive e conseguentemente, medesima trasmittanza.


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Rimettere a nuovo una casa: gli adempimenti

Bisogna distinguere tra ristrutturazioni per piccole e per grandi opere

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na vecchia casa di famiglia, un appartamento appena acquistato, o ancora un vecchio rustico: tutto può avere bisogno di una rinfrescata, o anche di un intervento più radicale. La ristrutturazione è quel procedimento che serve per "ridare una struttura" ad un edificio, a dargli un nuovo volto, più fresco e accattivante. E 
 sistono diversi tipi di ristrutturazioni, e ognuno comprende determinati compiti. Chi decide di ristrutturare casa, lo fa per abbellire l'interno o l'esterno della stessa. Un lavoro che comporta sempre una certa spesa. Quando si acquista una casa interamente da risanare, è possibile anche chiedere un tipo

particolare di mutuo: il cosidetto mutuo per ristrutturazione. Quando la ristrutturazione riguarda l'interno della casa, si parla del risanamento di stanze, di rivedere gli impianti , i muri e la sicurezza in generale.
Quando riguarda l'esterno, invece, si interviene sulla facciata, i balconi o le coperture.
 Così, a seconda dei lavori che si andranno a fare, gli interventi possono essere divisi tra quelli di ristrutturazione ordinaria, denominata anche "ristrutturazione di piccole opere", e ristrutturazione con manutenzione straordinaria che comprende invece le grandi opere. Una divisione obbligatoria, perchè le differenze tra i due procedimenti sono notevoli, anche dal punto di vista normativo. Per alcuni

lavori, infatti è necessario far pervenire domanda con richiesta di permesso al Comune di appartenenza.
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 uccessivamente il Comune rilascerà il "nulla osta" tramite la concessione edilizia, che previo versamento di oneri in base alla metratura interessata dai lavori, permetterà di iniziare la ristrutturazione a manutenzione straordinaria. Se si decide di ristrutturare un immobile appena acquisto, il consiglio è quello di iniziare quanto prima i lavori, in modo che entro un periodo di tempo ragionevole tutto sia terminato, e si possa procedere al trasloco. Se invece, si vuole ristrutturare un immobile che in seguito andrà venduto, i lavori andranno fatti in ogni caso "a regola d'arte". Ai fini del valore finale dell'appartamento, sono da tenere conto anche le rifiniture, i pavimenti , gli impianti e gli optional come le zanzariere o l'aria condizionata. E' sempre bene tenere un occhio al portafoglio, nel momento in cui si decide di procedere ad un lavoro di notevole entità. Bisogna quindi sapere di poter contare su delle risorse economiche. Può quindi essere utile farsi un planning di quello che si desidera ristrutturare, informarsi se i lavori rientrano nella manutenzione ordinaria o straordinaria e muoversi di conseguenza. Ovviamente, una ristrutturazione può costare tanto da chiedere perfino un mutuo. In questo caso, come bisogna agire?
Innanzitutto ci si può rivolgere alla propria banca di fiducia e

chiedete informazioni. Esistono infatti determinati mutui stipulati proprio per questo tipo di interventi. La documentazione necessaria è costituita dalle stesse "carte" che vanno presentate per acquistare una casa e quindi i documenti di identità, sottoforma di copia della carta d'identità o della patente e copia del codice fiscale. Presso l'anagrafe occorre fare richiesta del certificato di residenza, lo stato di famiglia, il certificato di nascita, il certificato di stato civile (alcuni istituti richiedono anche l'estratto di matrimonio), e il certificato di cittadinanza.

stabilire a priori il budget di spesa Per quanto concerne la situazione reddituale di chi richiede il mutuo, bisogna presentare le ultime due buste paghe, il modello unico o il modello 730 e il cud. Per quanto riguarda invece l'immobile da acquistare, occorre presentare una copia del contratto preliminare, ovvero il compromesso, il contratto di compravendita e l'ultimo atto di proprietà con annesso il certificato di abitabilità.
Se l'immobile per cui si richiede il mutuo è già costruito, occorre presentare anche la plani-

metria catastale e l'estratto di mappa. Se, al contrario, l'immobile è in costruzione, bisogna obbligatoriamente presentare la copia di concessione edilizia e il disegno del progetto vistato dal Comune.
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 seconda poi del tipo di manutenzione che si dovrà porre in essere, le cose possono variare. Se si tratta infatti di manutenzione ordinaria, è sufficiente presentare alla banca un preventivo di spesa effettuato dalla ditta cui vi affiderete per i

lavori. Se, al contrario si tratta di manutenzione straordinaria, è necessario presentare il preventivo e il progetto edilizio con allegata la domanda di autorizzazione edilizia presso il Comune di appartenenza dell'immobile. Se, infine, si tratta di manutenzione straordinaria che riguarda la ristrutturazione di grandi opere, oltre ai documenti appena elencati (preventivo e concessione), occorre presentare la ricevuta che conferma l'avvenuto pagamento delle relative tasse dovute.


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Ecco alcuni consigli per la sicurezza • Rendi sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino. • Se puoi installa in casa un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento. • In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 centimetri. • Se l'interruttore della luce è all'esterno, proteggilo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente. • E' meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. • Ricordati che luce e rumore tengono

lontano i malviventi: se sei solo tieni accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone. • Se sei in casa tieni la porta protetta col paletto o la catena di sicurezza; • se sei in pericolo chiama subito il 113. • Se hai bisogno della riproduzione di una chiave incarica una persona di fiducia evitando possibilmente di riportare su targhette nome e indirizzo. • Se perdi la chiave di casa o subisci uno scippo o un borseggio, cambia la serratura. • Assicurati, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi. • Non far sapere, fuori dall'ambiente

Casa a prova di ladro con l’impianto di allarme

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a sicurezza della casa è sempre più importante, specialmente in un periodo in cui i furti in casa sono sempre più frequenti. E' noto che solo dopo aver subito un furto o un intrusione nella nostra casa, corriamo ai ripari acquistando al volo oltre alla porte blindate e inferriate, sistemi di allarmi e antintrusione. Sono a rischio tutte le abitazioni che non sono munite di effetti dissuasivi come gli impianti di allarmi elettronici oggi erroneamente trascurati a favore dell'interventismo. I sistemi di allarme oggi sono fondamentali, in tutte le tipolo-

gie di abitazioni, un semplice impiato di allarme che con la sua sirena faccia molto rumore, può essere valido sostituto del vicino di casa assente, evitando che il furto sia portato a termine. In molti casi un antifurto installato risulta un deterrente per i malintenzionati che sono sempre più informati sui sistemi antintrusione installati nelle abitazioni prima di decidere se effettuare il furto. La presunzione di non essere a rischio, il rifiuto dell'installazione invasiva, la paura dei falsi allarmi e infine il costo dell'investimento, ci pone verso un atteggiamento poco propositivo nei confronti della scelta di installare un impianto di allarme.

I TIPI DI IMPIANTO Installare un impianto d’allarme nella propria casa può dunque risultare la scelta migliore per difendersi dai ladri. Esistono vari tipi di impianti, la cui scelta può essere dettata da ragioni economiche e pratiche. Impianto elettrico. E' collegato con una rete di cavi elettrici ed ha il vantaggio che, tagliando i fili, scatta subito l’allarme, ma i costi di installazione sono piuttosto elevati, specialmente se sono necessarie opere murarie Impianto a onde radio. Senza fili, viene alimentato a batterie a lunga durata, non richiede lavori di muratura, l’installazione è rapida, si risparmia in manodopera, ma può presentare problemi d’interferenze radio.

familiare, se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti né dove si trova la centralina dell'allarme.

Impianto misto. E’ in parte via cavo e in parte via radio. Di solito la posa dei cavi è prevista solo al fine di alimentare la centrale d’allarme e le sirene, mentre gli altri componenti funzionano a onde radio

IL TIPO DI PROTEZIONE Perimetrale. L’impianto protegge l’abitazione dall’esterno e si attiva solo se i ladri aprono finestre o porte. Volumetrico. Tramite speciali sensori istallati in punti opportuni all’interno della casa, è in grado di rilevare la presenza di una persona, un movimento e anche una temperatura corporea, facendo scattare la sirena o il collegamento con la Polizia. La scelta miglio-

re sarebbe quella di integrare i due tipi di protezione. Qualunque sia la scelta, va ricordato che l’efficacia di un sistema d’allarme si deve, in pratica, a una corretta progettazione e installazione e ad apparecchiature affidabili. Il lavoro deve essere affidato ad aziende specializzate abilitate a rilasciare al termine dei lavori la "certificazione Imq dell’impianto", che garantisce l’utilizzazione di apparecchiature certificate e conformi alle norme

del Comitato elettrotecnico italiano (Cei), oltre che l’esecuzione dei lavori in conformità alla normativa tecnica nazionale. In tal caso, si usufruisce anche di uno sconto sull’assicurazione. Inoltre potremo proteggere volumetricamente una vasta area tramite un infrarosso e sensori sulla porte e gli infissi, scatenando una sirena interna ed esterna di oltre 120 decibel e avvertendo il cliente ed altri con messaggi SMS o chiamate vocali in caso di intrusione.


Cultura&Spettacoli Una stagione di prosa variegata Week end all’insegna del vintage Torna a Cremona con classici e spettacoli d’evasione Venerdì 8 Ottobre 2010

Al Teatro Ponchielli si parte il 16 e 17 novembre con “Brachetti, ciak si gira!”

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di Federica Ermete

nche quest’anno la stagione di prosa dal Teatro Ponchielli si divide in due categorie: quella “classica”, in duplice rappresentazione costituita per lo più dai “grandi nomi” della drammaturgia europea e la categoria “Diversamente”, che comprende titoli dedicati ad una drammaturgia nuova ed innovativa. Alla stagione 2010-2011 si aggiunge inoltre una novità: gli “Spettacoli a merenda”, intrattenimenti programmati la domenica pomeriggio per genitori e bambini insieme. Il cartellone tradizionale prevede 4 classici, 2 spettacoli d’evasione ed un terzo fuori abbonamento. Il primo titolo è “Le allegre comari di Windsor” di Shakespeare, proposto nell’allestimento del Teatro Eliseo per la regia di Fabio Grossi e con Leo Gullotta nei panni del guascone Sir John. Si prosegue con Molière e “La scuola delle mogli”, spettacolo di Valter Malosti per il Teatro di Dioniso-Teatro Stabile di Torino, che oltre a firmare la regia è tra gli interpreti. La drammaturgia classica italiana è rappresentata da “Il bugiardo” di Goldoni, nella nuova versione del Teatro Stabile di Verona che mette in palcoscenico, per la regia di Paolo Valerio, il collaudato “duo” dei fratellini formato da Marcello Bartoli e dal cremonese Dario Cantarelli. Il “viaggio” attraverso i “classici” si conclude con una pièce del 900 firmata da Garcia Lorca, “Donna Rosita nubile, ovvero il linguaggio dei fiori”; l’opera è proposta nella produzione del Piccolo Teatro di Milano con la regia di Luís Pasqual. Inaugura il genere “d’evasione” il one man show “Brachetti, ciak si gira!”, con Arturo Brachetti nel ruolo di mattatore; si prosegue

Arturo Brachetti

col famoso “Aggiungi un posto a tavola”, lo spettacolo del Sistina scritto da Garinei e Giovannini nel 1974. Fuori abbonamento, infine, “Cats”, la versione italiana di uno dei musical di maggior successo proposto dalla Compagnia della Rancia per la regia di Saverio Marconi. Nel calendario di “Diversamente” spicca il “Mistero buffo di Dario Fo”, cui dà corpo e

voce Paolo Rossi. Emerge poi la rivisitazione di due classici shakespeariani: il Teatro del Carretto propone l’Amleto con l’adattamento e la regia di Maria Grazia Cipriani, che ha riletto il testo trattandolo come il diario del protagonista ed una “riscrittura” di “Romeo e Giulietta” che porta la firma di Leo Muscato, che sottotitola “Nati sotto contraria stella”.

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Vanitas’Market

Vanitas’Market fa di nuovo tappa a Cremona. Il 9 e il 10 ottobre il mercato dei creativi e del vintage anima Galleria XXV Aprile. Vanitas’Market non è solo un mercatino, ma è un appuntamento dove le creatività dei più diversi ambiti espressivi si incontrano e si scontrano con esiti del tutto inaspettati. L’evento, che si sta sempre più affermando come punto di riferimento della creatività italiana ospita, tra gli altri, gli allestimenti artistici di Marco Santaniello, designer-artista-grafico a cui è stato chiesto di creare un’installazione-mostra con le sue famose opere che ritraggono modelle e personaggi del mondo della moda in chiave pop. Oltre alle opere di Santaniello, ad animare la galleria cremonese ci sono anche le installazioni di due giovani writers-grafici-street artist milanesi: Dario Marongiu e Edoardo Maestrelli – Aka Censured. Le loro opere, che variano da poster di grandi formati alla grafica digitale, dall’installazione alle performance, hanno colpito gli organizzatori per la loro originalità grafica (con richiami etnico-tribali accompagnati da colori fluo o da grafismi B&W) e per le loro grandi dimensioni. In Galleria XXV Aprile è allestito anche il corner “Let’s Swap!", uno swap-corner dove è possibile barattare i vestiti e gli accessori che non si utilizzano più, un’occasione quindi unica per rinnovare gratis il proprio guardaroba. Per partecipare, l’appuntamento è alle ore 16 ed è necessario presentarsi allo swap corner con 10 capi da barattare. Per completare il look vintage, è inoltre presente l’angolo “Pin up yourself!”, il servizio di trucco e parrucco per aspiranti pin-up, servizio per la prima volta presentato al “Vintage vanitas- mostra mercato della moda d'epoca” di Cremona, che ha dato vita al fenomeno in tutta Italia. Il servizio è su prenotazione e a pagamento. Ingresso gratuito. Orario: sabato ore 10-22 e domenica ore 10-20.

A San Zeno è allestita la mostra “Sulle orme di Luciana”

Il Premio “Sergio Renzi” 2010 Sedici artisti ricordano Donà venerdì alle 18 nel Museo Civico

Presso “Tuttolibri” di San Zeno è allestita la mostra “Sulle orme di Luciana” dedicata a Luciana Donà (nella foto una sua opera), eclettica artista piacentina ormai scomparsa. Vi partecipano 16 artisti che l’hanno conosciuta ed apprezzata. Si ammirano sculture di Nardo Arcani, Mauro Becchi, Guglielmo Tacchini, Giuseppina Vey e Doriano Gandolfi; la vetrata di Carlo Bensi; le forme verticali definite da Sara Bernocchi e l’acrilico di Ugo Borlenghi. Tematicamente e stilisticamente si apprezzano la natura di Luigi Carini e di Rita Fava; nonché l’iperrealismo evocativo di Gianluigi Del Gobbo. Ed ancora le bambole di Maruska Frasani; il dipinto di Angelo Ghezzi; le atmosfere atemporali di Sonia Mazzetta e la fanciulla dipinta a pastello da Filippo Razzini. Per i supporti materici si segnala il legno su cui opera Giancarlo Lanati; Gabriella Pezzoni usa invece materiali e tecniche per lavori in cui la bidimensionalità lambisce la tridimensionalità. Rigore formale caratterizza infine la meditativa opera di Giorgio Varani.

Mi sono spesso domandato la ragione per cui l’uomo sia così attratto dal mistero. Potete scommettere che una segreta è il luogo più visitato di un castello, e una locandina di giornale su cui campeggi la parola “mistero” fa aumentare le vendite. “I misteri del cosmo” è un titolo accattivante di per sé per un testo di divulgazione scientifica; “i misteri d’Italia”, quanto se ne è parlato, ma una trasmissione TV così presentata ha una sicura audience. Ma da dove nasce il termine “misteri”? Uno dei cosiddetti “inni omerici” – scritti nello stesso dialetto dell’Iliade e dell’Odissea e, parimenti, in esametri dattilici – celebra Demetra, dea dell’abbondanza, delle messi, della natura madre benigna, e narra la sua ira e il suo dolore quando Ade le rapisce la figlia Persefone. La terra è ridotta a deserto,

la madre benigna e nutrice le renderà vita solo quando Persefone sarà tornata da lei. Nell’inno, sono molteplici i riferimenti ai misteri eleusini. "Felice chi possiede, fra gli uomini, la visione di questi mysteria; chi non è iniziato ai santi riti non avrà lo stesso destino quando soggiornerà, da morto, nelle umide tenebre". L’iniziato ai misteri – dal latino initium, inizio, quindi il momento di preparazione a ricevere un’istruzione - avrebbe goduto di una vita diversa, più consapevole, più vicina al dio. Ma che tipo di messaggio era annunciato ad Eleusi? Una severa regola di segretezza ci impedisce di conoscerne nel dettaglio i contenuti. Sappiamo però che si trattava, più che di un nuo-

Venerdì 8 ottobre alle 18, nella sala San Domenico del Museo Civico, ha luogo la consegna del Premio “Sergio Renzi” 2010. Istituito dalla famiglia di colui che è stato preside della Scuola internazionale di liuteria dal 1974 al 1994, il premio ha come obiettivo quello di stimolare, nei giovani, l'interesse e la passione per la ricerca, intesa come pratica sostenuta dallo studio, dal confronto e dallo scambio di conoscenze. Ad aggiudicarsi il premio è l’allievo del-

la sezione di liuteria che ha presentato il miglior elaborato scritto-grafico, relativo ad argomenti sviluppati durante le attività di ricerca previste dal piano di studi. La cerimonia si conclude con un concerto dell'orchestra della Scuola internazionale di liuteria “A. Stradivari” e dell'Istituto superiore di studi musicali “C. Monteverdi” diretta dal maestro Marco Fracassi. Il programma prevede brani di Martucci, Viotti, Bach ed Haendel.

“Dagli scavi alla tela” in mostra a San Lorenzo

Sabato 9 ottobre alle 17.30, presso il Museo archeologico San Lorenzo di Cremona, ha luogo l’inaugurazione di una mostra di pittura contemporanea curata da Diana J. Afman. Intitolata “Dagli scavi alla tela”, l’esposizione è una personale di Henk Helmantel, artista olandese vincitore del Premio miglior artista dell’anno 2008.

Helmantel, che si esprime attraverso una pittura contemporanea, raffigura soprattutto interni di chiese romaniche e nature morte con frutta ed oggetti antichi. Nella suggestiva sede di San Lorenzo sono esposte, fino all’8 dicembre, circa 30 opere della collezione privata di Helmantel, pittore già molto apprezzato nel Nord Europa,

Misteri...

vo credo religioso (gli iniziati rimanevano fedeli al culto di appartenenza), di un insieme di rivelazioni circa la natura dell’esistenza umana, il significato della vita e della morte. Tornando all’inno omerico, Demetra, dopo aver ridato vita alla terra, lei, portatrice di sapienza antica, odorosa e balsamica insegna “ai re che rendono giustizia […] la norma del sacro rito […] e i misteri solenni”. Si trattava, forse, di riti di passaggio, da una stagione all’altra (quando Persefone sta con Ade negli inferi, sulla terra è inverno), da una stagione della vita ad un’altra: nascita, morte, pubertà, fertilità. Una sapienza di segno femminile, una mantica capace di apprendere ed insegna-

re in armonia con la natura e i cicli della vita. Scrive il poeta Pindaro: “Felice chi entra sotto la terra dopo aver visto quelle cose. Conosce la fine della vita, conosce anche il principio dato da Zeus”. L’imperatore Marco Aurelio indica tra i doni, con cui gli dei assistono gli uomini, anche i Misteri. Venendo ai nostri tempi, una filosofa francese, Simone Weil, trova nel pensiero dei filosofi pitagorici della Grecia antica, nutrito di cultura orfica e misterica, «una profonda unità fra le diverse parti della vita profana e fra l’insieme della vita profana e della vita soprannaturale, tanta unità quanta separazione vi è oggi ». Nei pitagorici e, più in generale, nell’ intera cultura gre-

ma ancora poco conosciuto in Italia. I dipinti dell’artista, che rientrano nel filone del realismo olandese, sono portatori, al tempo stesso, di tracce che rimandano alla tradizione degli artisti più famosi del secolo d’oro dei Paesi Bassi. Orario: da martedì a venerdì ore 9-13, sabato, domenica e festivi ore 14-18.

ca, Simone Weil trova quella libera circolazione fra spiritualità, cultura e scienza che tanto manca ai giorni nostri. Per la lucida consapevolezza della miseria umana e della lontananza dell’uomo da Dio, tutta la grecità avrebbe lavorato per costruire ponti, metaxy, avrebbe cercato degli intermediari fra umano e divino: forse per questo, Albert Hofmann individua nei Misteri un momento della storia della cultura in cui l’individuo non è scisso dal mondo in cui vive, dagli altri e dalla natura, ma si sente in armonia con il fondamento spirituale e divino di tutti gli esseri. Un sogno, ai nostri giorni. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.


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Cultura & Spettacoli

Venerdì 8 Ottobre 2010

Ultimi giorni della mostra dedicata a Carlo Bergonzi

Per chi non lo avesse ancora fatto, c’è tempo fino a domenica 10 ottobre per visitare, nella sala del Cinquecento del Museo Civico Ala Ponzone (nella foto), la mostra dal titolo “Carlo Bergonzi, alla scoperta di un Grande Maestro”. Si possono ammirare 22 strumenti particolarmente significativi attraverso i quali è possibile riscoprire l’intera carriera di Carlo Bergonzi, mentre alcune opere giovanili del figlio e unico allievo, Michele Angelo, testimoniano il passaggio generazionale della

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di Federica Ermete

omenica 10 ottobre alle ore 11, presso la sala San Domenico del Museo Civico, il Quartetto d’Archi della Scala è protagonista di un concerto che suggella la chiusura della mostra dedicata a Carlo Bergonzi. Il prestigioso ensemble, formato da prime parti del famoso teatro ha, in quest’occasione, la possibilità di utilizzare alcuni strumenti forgiati dal grande liutaio cremonese. In particolar modo i quattro virtuosi fanno vibrare le corde del violino “Cramer Heath” (c. 173234) e della viola “Hart” (c. 174045). Con i medesimi strumenti, ed in aggiunta il violoncello “Spanish” di Carlo Bergonzi e il violino “Whiters Beare” di Michele Angelo Bergonzi, il gruppo ha recentemente registrato, sempre presso il museo, un cd edito dalla rivista Amadeus e presentato a Mondomusica. Per il concerto cremonese l'ensemble, punta di diamante del teatro scaligero, propone un programma estratto dalla scaletta del succitato disco. Vengono eseguiti il famoso quartetto op. 64 n. 5 di F. J. Haydn intitolato “L’allodola” e il quartetto in do minore op. 18 n. 4 di L. Van

bottega. La mostra, curata da Christopher Reuning e coordinata da Virginia Villa, rappresenta circa la metà degli strumenti conosciuti forgiati da Bergonzi ed è, altresì, unica nel suo genere, in quanto non è mai stata realizzata, a livello mondiale, una retrospettiva di questo livello dedicata a colui che è considerato l’ultimo grande esponente della liuteria classica cremonese. Uno dei punti di maggior interesse della mostra è l’unico violoncello noto di Carlo

Appuntamento alle ore 11 presso la sala San Domenico a Cremona

Il Quartetto d’Archi della Scala in concerto domenica nel museo

Il Quartetto d’Archi della Scala

Beethoven. Il curioso titolo del primo pezzo si riferisce all'immagine felice suggerita dal tema iniziale

enunciato dal violino primo, tema generalmente associato al canto dell’uccello, appunto. Nella com-

posizione beethoveniana, la tonalità d'impianto, prediletta dall’autore stesso, enfatizza l’istinto drammatico che trapela all’ascolto; al primo movimento, fremente e appassionato, seguono infatti un dinamico Allegro, un leggero Andante scherzoso, un lirico e sentimentale Minuetto e un brillante Rondò conclusivo. Il Quartetto ha suonato per le più prestigiose istituzioni concertistiche sia in Italia che all'estero, ed ha inciso dischi volti ad esaltarne l'anima tipicamente italiana. Il maestro Riccardo Muti lo ha definito un «quartetto di rara eccellenza tecnica e musicale. La bellezza del suono e la preziosa cantabilità, propria di chi ha grande dimestichezza anche con il mondo dell'opera, ne fanno un gruppo da ascoltare con particolare gioia ed emozione».

Bergonzi, esposto, per la prima volta insieme con la sola viola costruita da padre e figlio Bergonzi, probabilmente a partire da parti iniziate e lasciate incomplete da Stradivari, recuperate quando subentrarono nella sua bottega rilevandone l’attività. Infine, è esposto anche uno dei pochi mandolini di Michele Angelo giunti fino ai nostri giorni. Dei capolavori esposti, uno soltanto appartiene a un museo; gli altri sono tutti di proprietà privata.

Il libro della settimana «La carta moschicida» Autore: Rosanna Cima

I ricordi costituiscono la spina dorsale e sono il leit-motiv di questo romanzo di Rosanna Cima. L’infanzia trascorsa in seno a una famiglia benestante. Fin da piccola l’autrice mostra la sua vena artistica, disegnando con passione e grande entusiasmo. Sempre desiderosa di affetto, non trova mai soddisfazione. Persona schietta e sincera, terminati gli studi, va presto sposa e si lega a quello che dovrebbe essere l’amore della sua vita per costruire un’unione fatta di gioia e di profondi sentimenti. La disillusione sarà totale. Il marito la trascura, preferendo una vita di vizi e soprusi dei quali è lei è la vittima. Trovato il coraggio per non subire più queste angherie fisiche e morali, la protagonista con sacrifici e abnegazione riuscirà a raggiungere la serenità e, quel che più conta, il suo equilibrio interiore, anche se la vita le riserverà ancora durissime prove da superare. In uno stile semplice e lineare, Rosanna Cima riesce a comunicare al lettore i sentimenti che la animano, usando un linguaggio che arriva dritto al cuore.

Domenica si chiude la X Biennale di grafica e arte Città di Castelleone

Cala il sipario su “Graffio”

Fino a domenica 10 ottobre è possibile visitare, presso il Teatro Leone di Castelleone, la “X Biennale di grafica e arte Città di Castelleone”, quest’anno intitolata “Graffio”. La rassegna, ideata dal maestro Adalberto Marengo nel 1991, è un evento storico la cui importanza s'è consolidata nel tempo. Il progetto è stato curato, per la prima volta, da “Quartiere 3”, associazione culturale castelleonese che dal 2008 opera sul territorio per diffondere la cultura attraverso l’arte contemporanea. Il comitato organizzativo, composto da Angelo Barbisotti, Demis Martinelli, Giacomo Stringhini Ciboldi, Matteo Tosoni e Natalia Vecchia, ha pensato ad un progetto in cui l’innovazione e le pe-

Pianeta Giovani

Tempo Libero

culiarità originarie della manifestazione si trovano in comunione . Il “Graffio” è il filo conduttore della rassegna; incidere, graffiare, significano lasciare un segno indelebile. Questo è il senso dell’arte, quello da perseguire in assoluto; si deve fare arte perché resti un solco netto e definito, che non sia più possibile cancellare. Quartiere 3 ha esteso lo sguardo su un panorama artistico più vasto affiancando, all’antica grafica incisoria, 4 sezioni artistiche: scultura, grafica digitale, fotografia e poesia. Graffiare non è infatti solo il gesto dell’incisore, ma anche dello scultore che plasma la materia per creare una forma; lo sguardoobiettivo del fotografo che viene “graf-

fiato” dal reale e che vuole catturare nell’immagine; anche la parola stessa è un graffio, un’abrasione, qualcosa che penetra dentro i confini metafisici o reali del sé. Quartiere 3 ha inoltre modificato la struttura della prestigiosa rassegna che era, nelle precedenti edizioni, un premio su invito, prevedendo la circolazione di un bando aperto a tutti, con una successiva selezione fatta ad opera di una giuria che includeva anche esperti di settore. La giuria ha selezionato 10 incisioni, 5 opere di grafica digitale, 5 sculture, 5 fotografie e 5 poesie. Le opere sono pubblicate anche sul catalogo d’arte distribuito in mostra e curato dal designer Matteo Tosoni.

Con la collaborazione di

Fare sport immersi nella natura Fare sport all’aria aperta e soprattutto nei boschi. E’ quanto offre l’orienteering, disciplina non troppo conosciuta in Italia, ma popolarissima nel Nord Europa e che incontra anche il gusto dei più giovani. Definito lo “sport dei boschi”, visto il suo campo di applicazione ideale, esso si può comunque praticare anche in ambienti cittadini quali centri storici e parchi pubblici, durante tutto l’anno in varie fasce d’età. L’orienteering può essere inteso come un’ottima attività fisica da praticare insieme alla famiglia, in alternativa ad una corsa solitaria o ad una seduta sportiva in palestra, per usufruire dello spettacolo e dell’am-

biente che la natura ci mette a disposizione. Si può praticare a livello agonistico oppure semplicemente con spirito escursionistico amatoriale, da soli o in compagnia, anche al solo scopo di stare all’aria aperta e immersi nel contesto circostante in modo diverso dal solito, con l’ambiente che diventa elemento attivo della stessa esperienza sportiva. L’equipaggiamento richiesto a chi pratica l’orienteering in modo agonistico è rappresentato normalmente da un abbigliamento specifico e da una bussola, mentre i principianti possono tranquillamente iniziare senza nessun tipo di attrezzatura particolare: solo la bussola è indispensabile.

http://informagiovani.comune.cremona.it

Fonte: www.musicsite.it

La dolce voce di Lynn Verleyen La storia che porta Lynn Verleyen al disco d’esordio somigliano ad una favola moderna: nata in Belgio da un padre scrittore ed appassionatasi fin da piccola alla musica classica, Lynn studia fino al compimento dei vent’anni, per poi trasferirsi a New York dove scrive le sue canzoni folk-pop ottenendo subito un buon successo di critica e pubblico (le viene anche concessa una green card straordinaria per meriti artistici). A tutto ciò si aggiunge anche una notevole intraprendenza imprenditoriale, se è vero che già questo suo primo album intitolato “Drifter” è prodotto dalla sua stessa etichetta, la Arp, in collaborazione con un colosso come la Sony. Il singolo che permette di conoscere Lynn Verlayne è intitolato “Peter Pan”, «gioioso invito ad abbandonare le più noiose regole convenzionali per potersi dedicare spensieratamente a godere della vita come se fosse un sogno. Fra chitarre caraibiche, accompagnamento allegro e perfino qualche sussurro onirico, l’elemento più solido di tutta la canzone si rivela essere la voce di Lynn, dolce e leggera al punto giusto».


& CREMA

Cultura Spettacoli

Pasquale III rivive nelle letture di Luigi Dossena

Meritano di essere segnalate le letture televisive sui principali avvenimenti e personaggi di storia locale tenute da Luigi Dossena, immaginifico divulgatore nonché creatore di alcuni libri con illustrazioni curiose di personaggi del mondo politico, religioso, economico-industriale del Cremasco. Stavolta è il Cardinal Guido da Crema, antipapa col nome di Pasquale III, al tempo di Federico I Barbarossa, ad essere oggetto della attenzione di Luigi Dossena. Appartenente alla illustre famiglia bergama-

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di Tiziano Guerini

l Caffè Letterario di Crema si è trasferito al teatro: lunedì 11 ottobre al San Domenico di Crema alle ore 21 è fissato l’incontro con il libro “Roch e servizi segreti: musicisti sotto tiro” dello storico Mimmo Franzinelli. Per l’occasione sarà presente anche il cantante Ricky Gianco. Dice Franzinelli: «Suonavano la “musica del diavolo”, cantavano le ansie giovanili ed erano i campioni della rivolta: per questo i grandi del rock (americano e non solo) dovevano essere pedinati, controllati, provocati e ossessionati fino a spingerli a uscire di senno quando non addirittura al suicidio. Le vittime di questo conflitto sotterraneo si chiamavano Pete Seeger, Jimi Hendrix, Franck Zappa, John Lennon, Fabrizio De André». L’autore ha analizzato e approfondito migliaia di atti originali per riversare poi il suo lavoro nell’appassionante libro “Rock e servizi segreti. Musicisti sotto tiro: da Pete Seeger a Jimi Hendrix a Fabrizio De André» (Bollati Boringhieri). Autore e libro sono i protagonisti dell’incontro del Caffé Letterario, organizzato in collaborazione con la Fondazione San Domenico, in programma per lunedì 11 ottobre al teatro San Domenico di Crema, con inizio alle ore 21 e ingresso libero, durante il quale ci sarà la proiezione di foto e documenti provenienti direttamente dagli archivi di Cia ed Fbi. Per un tema così è necessaria una adeguata colonna sonora: ad accompagnare Franzinelli sul pal-

sca dei Ghisalbertini, che aveva già espresso un cardinale nella figura di Giovanni da Crema, Guido fu il principale esponente ecclesiastico alla corte del Barbarossa che appunto ne promosse la nomina a (anti) papa. Sotto il suo (pseudo) pontificato Guido o meglio Pasquale III, promosse la canonizzazione di Carlo Magno, in ossequio alla maestà imperiale. Luigi Dossena, ad avvalorare le sue considerazioni storiche, si è avvalso di alcuni riferimenti quali: la relazione della dottoressa Anna

Maria Ambrosini al convegno “Crema durante l’età imperiale”, tenutosi in città nel 1985; Enciclopedia dei papi di Andrea Pizza; “Studi, documenti dell’alto medioevo cremonese” di Michele Sangaletti. Le conversazioni televisive di Luigi Dossena sono in programma per sabato 9 ottobre alle ore 22.30 sull’emittente TeleSolRegina e alle ore 23 su TeleCremaLodi; con repliche domenica 10 ottobre alle ore 15 e alle 15,30, martedì 12 ottobre alle ore 20 e alle ore 20.30.

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“La Camera verde” ad Amenic Cinema

“Il popolo migratore” apre la nuova rassegna

Lunedì sera il Caffè Letterario presenta il libro di Mimmo Franzinelli

Il grande rock sul palco del teatro San Domenico Ricki Gianco

Amenic Cinema inizi una nuova rassegna dal titolo “La Camera verde”, con la proiezione del film “Il popolo migratore” lunedi 11 ottobre alle 21, in sala Alessandrini in via Matilde di Canossa 18. Seguiranno poi altri tre film della stessa rassegna. Nel film “Il popolo navigatore” di Jacques Cluzaud, Michel Debats e Jacques Perrin (Francia 2001), la natura viene celebrata in tutta la sua purezza e bellezza incontaminata. Gli uccelli migratori visti da molto vicino, con spettacolari riprese aeree dei loro viaggi in tutti i continenti, spesso di una lunghezza ai limiti dell'incredibile. Le storie delle diverse specie di volatili si intrecciano, accomunate dalla continua lotta per la sopravvivenza. L'ex attore Jacques Perrin ha avvicinato negli ultimi anni della sua carriera il filone della natura al cinema. Ne “Il popolo migratore” è interessato allo spettacolo della natura e alle sue storie che cerca di raccontare creando un’opera a metà tra il documentario e il film di finzione.

Uni-Crema presenta il 3° anno accademico

co sarà il notissimo cantautore Ricky Gianco, uno dei pochissimi italiani ad aver avuto la possibili-

tà di lavorare con alcuni dei grandi del rock citati nel libro. Durante la serata, Gianco alternerà suoi

ricordi personali con l’esecuzione di brani suoi o citati nel libro di Franzinelli.

Il protagonista dell’appuntamento al Caffè Gallery per ora è segreto

Lunedì sera con il filosofo maledetto

Lunedi 11 ottobre alle ore 21 al Caffè Gallery di via Mazzini a Crema, incontro del Caffè Filosofico con una relazione del professor Piero Carelli sul tema “L’inquietante attualità di un filosofo maledetto”. Chi sia questo filosofo maledetto lo si scoprirà durante la serata. Certo si tratta di uno dei filosofi «più eversivi della storia del pensiero umano; il più rigoroso dissacratore di tutti i valori “sacri” dell’Occidente: la natura personale di Dio, la Bibbia, l’immortalità dell’anima e lo stesso libero arbitrio».

Così dice la locandina di presentazione dell’incontro. Certamente si tratta di un argomento specificatamente e squisitamente filosofico, che – partendo dal riferimento storico-politico-religioso – analizza i contenuti fondamentali di ogni ricerca culturale dell’uomo di ogni tempo. Quindi anche della contemporaneità. Non per nulla il titolo dell’incontro fa riferimento specifico alla attualità. L’argomento non mancherà di suscitare discussione; d’altra parte, come sempre specifica la locandina citando Hannah

Arendt: «Non ci sono pensieri pericolosi, è lo stesso pensare che è pericoloso!». Le qualità umane e la competenza filosofica del relatore, il professor Piero Carelli, è fuori discussione: insegnante di storia della filosofia per moltissimi anni presso il locale Liceo scientifico, è autore di svariati scritti soprattutto di carattere storico locale per lo più editi dal Centro Culturale Galmozzi di Crema, di cui è assiduo e apprezzato collaboratore. I temi saranno esposti col supporto di una serie di slides.

Giovedi 14 ottobre verrà presentato agli iscritti ed ai giornalisti il piano studi del terzo anno accademico di Uni-Crema. L’incontro illustrativo si tiene alle ore 16 presso l’Università degli Studi di Milano, in via Bramante 65 a Crema, dove anche quest’anno verrà ospitata la maggior parte delle proposte culturali in calendario.Un’iniziativa, quella dell’università per l’età adulta, nata su sollecitazione del vescovo e costruita sulla base dell’esperienza, delle idee e delle conoscenze del prof. don Marco Lunghi, del dott. Rinaldo Zucchi e dei collaboratori che li hanno affiancati nella fase progettuale. «Con il piano studi - dice don Marco Lunghi - si è cercato di offrire agli iscritti un ampio ventaglio di proposte, per poter dare a tutti la possibilità di trovare, nei programmi, argomenti e attività vicini ai propri interessi o stimolanti per coltivarne di nuovi. Le proposte culturali offerte spaziano dalle classiche materie storiche ed umanistiche, a proposte di ascolto e preparazione alla comprensione della musica classica ed operistica, da approfondimenti nell’ambito dei settori medico-scientifico, ad incontri dedicati alla storia dell’arte e alla storia locale, senza tralasciare l’approccio alle lingue straniere e all’informatica, ed i laboratori in cui ognuno potrà dare prova delle proprie abilità, culinarie, creative ed artistiche, di attore, di regista, di fotografo, di giornalista e addirittura di poeta dialettale». «Il dato più significativo dell’ultimo anno accademico - dichiara il professor Rinaldo Zucchi - è stato l’aumento delle adesioni, dalle 270 del 2008-09 alle 377 dell’anno 2009-2010. Merito dell’incremento il desiderio della popolazione adulta di continuare a crescere e arricchirsi culturalmente. L’entusiasmo di chi si è trovato a vivere la nuova esperienza ha coinvolto amici e conoscenti. Ci auguriamo che vista la ricchezza delle proposte contenute nel piano studi anche quest’anno i cremaschi rispondano con un alto numero di adesioni e grande partecipazione».

Il primo incontro giovedì con il tema “Sessualità e potere: da Cleopatra alla Lewinsky”

Camila Raznovich inaugura il Caffè politico Parte con il primo incontro – giovedì 14 ottobre alle ore 18.30, relatrice Camila Raznovich (nella foto) su “Sessualità e potere: da Cleopatra alla Lewinsky” – una nuova iniziativa culturale nella città di Crema, importante e difficile data la natura del progetto che si propone. Si tratta del “Caffè politico”, nato dalla collaborazione delle organizzazioni giovanili del Partito Democratico e del Popolo della Libertà. «Lo scopo - dicono i promotori - è dichiaratamente quello di avvicinare i giovani alla politica che spesso viene

considerata distante dai bisogni reali, quando non addirittura inconcludente o negativa. Si vuole invece dimostrare che una collaborazione fra persone che pensano in modo diverso è possibile se si ha della politica l’idea più nobile, ovvero quella di mettersi al servizio della comunità. Si intende allora offrire a tutti uno spazio in cui sia possibile informarsi sul mondo e sulla società, in modo di acquisire le conoscenze necessarie per potersi considerare cittadini responsabili e persone informate. Gli incontri si terranno una volta al mese presso il Caffè

Gallery di via Mazzini a Crema. Per ogni incontro verranno scelti un tema e un relatore per trattarlo». Le scelte dei temi e dei relatori sono completamente condivisi dalle organizzazioni che hanno fatto nascere il Caffè e questo è garanzia della nostra volontà di non indottrinare politicamente il pubblico, ma di creare le condizioni affinché le persone siano in grado di formarsi autonomamente un’opinione sul tema della serata. Si tratta di un buon esempio anche per i partiti di riferimento.


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Appuntamenti

Venerdì 8 Ottobre 2010

Il grande scrittore triestino Claudio Magris, commentando una conversazione sulla poesia, che si è svolta recentemente nella sua città con un grande successo di pubblico, scrive che questo mondo, capace di dare grande piacere e grande gioia, dà l’impressione di essere scarsamente aperto ai non addetti ai lavori. Insomma, ci sarebbe “una certa chiusura autarchica degli ambienti in cui si pratica e si promuove la poesia”: osservazione, a nostro parere, assai fondata. Quando, invece, le persone vengono fatte partecipi del mondo della poesia, comprendono immediatamente “che essa li riguarda a pieno titolo, in quanto cerca di trovare o di dare un senso al mondo e riguarda dunque ognuno. Piangere e capire per tutti, come dice un verso di Saba”. Incuriositi, abbiamo cercato la poesia da cui è tratto questo verso di Umberto Saba. Si tratta di “Tre poesie alla Musa”:

Manca, ad una che di noi rendono immagine, ai tuoi occhi il colore dei tuoi occhi, azzurra luce che per te ho saputo cogliere estrema agli attimi fuggenti.

Un poeta dai versi sommessi e classicamente squisiti, ma non un cantore delle “buone cose di pessimo gusto”: non si trovano né retorica, né senso di distacco ironico dalla materia quotidiana su cui il suo sguardo si sofferma. Una le parole per la loro pregnanza semantica, per la loro concretezza, per la loro vicinanza alle cose. Saba adotta ”parole senza storia”, come scrisse Giacomo Debenedetti: parole piane, prive di allori e di maiuscole, parole domestiche.

Musica & Spettacoli

Lunedì 11 ottobre CREMA CONCERTO ROCK E SERVIZI SEGRETI Alle 20.45 al Teatro San Domenico, Mimmo Franzinelli presenta la musica di artisti del calibro di Pete Seeger,

Arte & Cultura Amo i paesi strani, i mari azzurri d’isole fioriti, dove, come qui il sole, arde la luna

Un uomo comunque partecipe del suo tempo: ”Essere uomo fra gli umani/io non so più dolce cosa”, consapevole della sofferenza: “È bella la nostra solitudine. Ma pure/sento in essa echeggiar le altrui sventure/più grandi”, capace di testimoniare: “Amo sol chi in ceppi avvinto/nell’orror di una segreta/può aver l’anima più lieta/di chi a sangue lo percuote”. In conclusione, chi è il poeta?

Il poeta ha le sue giornate contate, come tutti gli uomini; ma quanto, quanto variate! […] Sovra ogni aspetto lo rallegra questo d’avverse luci, le belle giornate movimentate come la follia in una lunga istoria dove azzurro e tempesta poco dura.

Se il poeta vive giornate variate, sempre nuove, perché è capace di sentire e far proprie una sfumatura di azzurro o un sorriso intravisto per strada, anche noi, che poeti non siamo, ma che amiamo la poesia, possiamo godere di questa novità e di questa grazia.

Fino a sabato 31 dicembre 2011 CREMONA MOSTRA MAZZOLINO, RESTAURO APERTO L’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le visite riprenderanno il secondo venerdì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4. *** Fino a domenica 10 ottobre CASTELLEONE MOSTRA X BIENNALE DI GRAFICA E ARTI Inaugurazione alle 21 presso il Teatro

Jimi Hendrix, Fabrizio De Andrè, con l’accompagnamento musicale di Ricky Gianco. Ingresso libero. Per informazioni: 0373-85418. *** Domenica 17 ottobre 2010 CREMONA CONCERTO XVII RASSEGNA ORGANI STORICI CREMONESI All ore 11 nella Chiesa parrocchiale di S. Pietro al Po a Cremona, Santa Messa e concerto nella memoria di S. Maria Egiziaca Stefano Pellini & Francesco Gibellini. Per informazioni: 328-8123619. *** Venerdì 22 ottobre 2010 CREMONA LIRICA DIE ZAUBERFLÖTE Alle ore 20.30 sul palco del Teatro Ponchielli, in scena l’opera in due atti di Emanuel Schikaneder. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart. La prima rappresentazione è stata a Vienna, al Theater auf der Wieden il 30 settembre

Leone in via Garibaldi 27. Graffio è il tema della X Biennale di Grafica e Arti “Città di Castelleone”, rassegna ideata dal maestro Adalberto Marengo nel 1991. Si tratta di un evento con una storia e un’importanza consolidate nel tempo, che vede quest’anno dei rinnovamenti sostanziali. Accanto all’abituale arte incisoria, prenderanno parte alla manifestazione altre espressioni artistiche: grafica digitale, scultura, fotografia e poesia. Tutte le opere selezionate verranno pubblicate su un catalogo. Per informazioni: 339-8476731. *** Fino a venerdì 5 novembre CREMONA MOSTRA SOLIDO AZZURRO SILENZIO Francesco Panceri mette a nudo l'animo umano agendo sulla materia e sulle forme. Tutti i giorni dalle 11 alle 22 presso la Galleria Dellearti Project Room in via Bonomelli 8. Ingresso libero. Per informazioni: 030-9038463. *** Fino a sabato 25 dicembre CREMONA MOSTRA AUTUNNO 2010 - TEMPO DI VENDEMMIA La mostra è il primo dei quattro tempi in cui era scandita la vita della cascina (le quattro stagioni). In questa mostra sono presenti gli aspetti del lavoro contadino, dalla vendemmia alla produzione del vino, con particolare attenzione alle attività che si svolgevano in cascina. Appuntamento presso il Museo della civiltà contadina Cascina “Cambonino vecchio” dalle 9 alle 13 (chiuso il lunedì). Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-560025. *** Fino a domenica 10 ottobre

1791. L’opera è stata rappresentata al Teatro Ponchielli nella stagione 1999. “Opera tedesca”, secondo la definizione dello stesso autore, “dramma meraviglioso”, secondo la moda di quel fin de siècle, manifesto di un’umanità rinnovata, superiore, nobilitata, ma anche spettacolo fantastico dai grandi effetti teatrali, nel quale “ininterrottamente c’è qualcosa da vedere e di cui stupirsi” (Stefan Kunze). Il flauto magico costituisce una sorta di “manifesto” del teatro in musica tedesco, una via tracciata da Mozart per la musica a venire. La trama: è una vicenda fiabesca, ambientata in un antico (e immaginario) Egitto. Per informazioni: 0372-022001. *** Domenica 17 ottobre CREMA TEATRO LA LETTERA Alle 21 al San Domenico con Paolo Nani. Si tratta di uno studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, portati all’estremo dell’efficacia comica. Per informazioni: 0373-85418.

CREMONA MOSTRA CARLO BERGONZI. ALLA SCOPERTA DI UNA GRANDE MAESTRO Presso il Museo Civico Ala Ponzone si trova la mostra sulla liuteria storica cremonese Per informazioni: 0372-801801. *** Sabato 9 e domenica 10 ottobre CREMONA MERCATO VANITA’S MARKET Il coloratissimo mercato itinerante di abbigliamento e accessori vintage, remake e delle autoproduzioni fa tappa in Galleria XXV Aprile. L’occasione giusta per scovare pezzi unici e introvabili, per dare un tocco di originalità al guardaroba autunnoinverno. Per informazioni: 328-4267730. *** Da domenica 10 ottobre a mercoledì 8 dicembre CREMONA MOSTRA DAGLI SCAVI ALLA TELA Sabato 9 ottobre alle 17.30 si inaugurerà - nell’insolita sede del Museo archeologico in S. Lorenzo a Cremona - la mostra di pittura contemporanea a cura di Diana J. Afman, personale di Henk Helmantel. L’opera di Helmantel, artista olandese vincitore del “Premio miglior artista dell’anno 2008”, è costituita soprattutto da interni di chiese romaniche e nature morte con frutta e oggetti antichi. L’artista, infatti, possiede un’ampia collezione di bronzi e vasi cinesi del XVIII a. C., vetro di età romana imperiale, terracotta precolombiana, statue e oggetti religiosi tardo medievali. Orario: martedì-venerdì ore 9-13; sabato, domenica e festivi ore 14-18 Ingresso intero 5 €, ridotto 4 €. Per informazioni: 0372-407775.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Evitate di fare scelte affrettate delle quali potreste pentirvi in futuro. Svagatevi e programmate una vacanza, anche di breve durata. In amore riflettete e troverete la tranquillità che andate cercando. Lo stress tenderà ad affievolirsi specialmente nella seconda metà del mese, periodo in cui sarà anche possibile riscuotere buoni guadagni. Potrete quindi pensare un’eventuale matrimonio o convivenza. Riscoprirete una grande sicurezza in voi stessi che vi renderà autorevoli e ben voluti in tutti contesti sociali nei quali verrete a trovarvi. Tale brillantezza vi renderà intriganti agli occhi degli altri. Sarete combattuti interiormente sul fatto di accettare o rifiutare entro breve tempo un’opportunità lavorativa piuttosto lontana da casa vostra, ma che sembra esser fatta su misura per voi. Serenità ed armonia contraddistingueranno l’intero mese ed oltre a giovare ad una grande intesa con la persona amata, si creerà una complicità costruttiva dalla quale potranno scaturire solo buoni frutti. Nessuna nuova, buona nuova! Questo detto popolare sembra riassumere assai fedelmente la situazione per i prossimi giorni. I single vorranno vivere questo momento senza ulteriori sbalzi emozionali. Le coppie dovranno dare prova di grande responsabilità verso il partner, in quanto non mancheranno le tentazioni in cui potrebbe essere facile e piacevole al tempo stesso cadere.

Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, sono separata, con due figlie di dodici e nove anni. Sai cosa è un incubo, per me? I pranzi domenicali che, ogni tanto, per il bene delle bambine, facciamo con il mio ex marito e con la sua nuova compagna, che ha, a sua volta, un figlio adolescente, più il loro bambino, nato da poco. Le bambine sono contente, fanno festa al nuovo fratellino; io, un po’ meno, anzi sto proprio male, mi sento messa in un angolo, mi sento senza senso, mi sento … sola. E non ti parlo dei pranzi delle feste! Lo scorso Natale mi ammalai. Secondo me, il corpo ha reagito così per difendersi, ma il risultato è stata una grande solitudine. Sola così, sola in mezzo a loro … che devo fare? (Elena) Situazione ingarbugliata, cara Elena, sicuramente per me, che certamente non sentivo parlare, da piccola, di “famiglie allargate”. Ma poi mi sono abituata … A parte gli scherzi, non è la sola lettera che ho ricevuto sull’argomento, ma ho scelto la tua perché insiste molto sul tema della solitudine. È questa la

chiave, vero Elena? Il tuo ex marito si è rifatto una vita con una nuova compagna; tu, ancora, no (ma pensa a quell’”ancora” che ho scritto). Penso che tu debba prendere in considerazione due elementi: la possibilità di fare contente le tue figlie, che desiderano sicuramente stare con te, con il padre e con il nuovo fratellino, e il timore di restare sola. Certamente, non è facile abbandonare un perimetro tradizionale, quello della vostra precedente famiglia, e confrontarsi con uno spazio più mobile e ampio, dai contorni meno netti, più insicuro, più esposto. Tutti noi dipendiamo dai rapporti che abbiamo nel mondo, cara Elena, ed è una dipendenza importante, una dipendenza positiva. Se l’oggetto amato ci abbandona, noi proviamo dolore: è una dipendenza? Sì, ma basata su una ricchezza – la possibilità di amare – a cui non vogliamo rinunciare. Amare vuol dire anche rischiare: ma nessuno è mai felice da solo. Se te la senti di accettare questi rapporti “allargati”, la tua vita ne sarà arricchita. Ne sono sicura. E le tue figlie, non solo saranno felici, ma avranno tratto una grande insegnamento, di amore e generosità. Maria

L’autunno porta con sé anche alcune novità che nel vostro caso consisteranno in opportunità lavorative serie. Siate concreti ed accettate ciò che vi si presenterà, sarebbe un vero peccato rifiutarlo. Il mese di ottobre potrebbe riservare gradite sorprese in campo sentimentale, rivelandosi assai propizio alla nascita soprattutto sul posto di lavoro di simpatie che potranno assumere la connotazione di flirt. Tutto procede al meglio senza bisogno di dover necessariamente ricorrere a dimostrazioni di amore eclatanti per rassicurare il partner, che è consapevole che siete molto impegnati. Un senso di inquietudine condizionerà la sfera amorosa dei single, che con non poca difficoltà riusciranno a focalizzare i loro obiettivi e ad approcciarsi nel modo migliore verso di essi. In ottobre finalmente si concretizzerà la svolta in ambito lavorativo che desideravate e per la quale vi siete sacrificati fino ad ora. In campo sentimentale tutto procede per il meglio.


Taccuino

Venerdì 8 Ottobre 2010

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881

Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Capra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Ottobre 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 Via Patecchio e via Sicardo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

Via Pettinari Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre 2010

Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre 2010

• Via Bonomelli (tratto dal civ. 45 a V.Platina): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano e fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 12 novembre). • Corso Matteotti (tratto V.S.Barbara-V.Zaccaria del Maino) cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Capra: lavori di manutenzione straordinaria nella città è impegnata nella riqualificazione dei sottoservizi (Fine lavori: 8 ottobre).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Novembre 2010

PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Patecchio e via Sicardo: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, energia elettrica, gas metano e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 31 ottobre). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 31 ottobre).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 7 Ottobre 22

FARMACIE DI TURNO Dall’ 1 all’ 8 Ottobre 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA GUARNERI S.N.C. CORSO GARIBALDI, 191 26100 Cremona Tel. 0372 21335

ANNICCO MACULOTTI ENRICO VIA MARCONI, 24 26021 Annicco Tel. 0374 79407

MALAGNINO GAMBA CARLO VIA S. AMBROGIO, 20 26030 Malagnino Tel. 0372 58348

CAPERGNANICA TIRLONI NICOLETTA PIAZZA IV NOVEMBRE, 4 26010 Capergnanica Tel. 0373 76239

TORLINO STEFANELLI BIANCA MARIA VIA VIMERCATI, 1 26017 Torlino Vimercati Tel. 0373 288756

Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA SABATO POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 11 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIUSEPPINA, 27 26100 Cremona Tel. 0372 434784

SESTO ED UNITI PORTESANI ANNA VIALE MATTEOTTI, 12 26028 Sesto ed Uniti Tel. 0372 76013

CREMA XX SETTEMBRE VIA XX SETTEMBRE, 60 26013 Crema Tel. 0373 256246

TRIGOLO FIAMENI ACHILLE VIA ROMA, 52 26018 Trigolo Tel. 0374 370116

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

ROBECCO D'OGLIO PALERMO EMILIA VIA SGUAZZI, 18 26010 Robecco d'Oglio Tel. 0372 921122 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO


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Televisione&Cinema

Venerdì 8 Ottobre 2010

Programmi Televisivi da Sabato 9 a Venerdì 15 Ottobre 2010

Ale & Franz, a tutto sketch Il programma dei due comici è stato promosso in prima serata il venerdì

D

a anni sono i protagonisti degli sketch, tanto da spingerli a costruirci una nuovo spettacolo, ora promosso in prima serata. Dopo aver improvvisato con “Buona la prima”, Ale & Franz sono tornati in tv con un nuovo progetto, “Sketch show”, in onda alle 21:10 su Italia 1. Il format unisce sia l’inglese “The sketch show” che l’australiano “Skit house”, ed altro non è che un programma di soli sketch comici, in cui i due attori compaiono sempre. Le varie gag si svolgono sia in studio che in esterno: nel primo caso, non c’è una scenografia vera e propria, ma è l’abilità del regista Duccio Forzano

Su Italia 1 vanno in onda alle 21.10 le gag sia in studio che all’esterno

I due comici Ale & Franz sono protagonisti con il loro show di sketch in venerdì sera alle ore 21.10 su Italia 1

SABATO 9

LA 7

DOMENICA 10

LUNEDI’ 11

10.05 11.05 12.00 13.30 14.30 16.15 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.15 23.35 01.35 03.00

SETTEGIORNI/APRIRAI A COME ANIMALI. Attualità LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualità DREAM ROAD 2010. Doc A SUA IMMAGINE - TG 1 PASSAGGIO A NORD OVEST.Doc L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI SOLITI IGNOTI SPECIALE MEMORIE DAL BIANCO AL NERO UN BACIO ROMANTICO. Film IL DESTINO DI UN PRINCIPE.Film

10.30 10.50 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 16.30 18.50 20.00 20.40 21.15 23.30 00.35 03.10

A SUA IMMAGINE. Rubrica S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE. Attualità TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA. Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN - ONDA. Var TG1 Telegiornale L'EREDITÀ. Game Show TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI LA LADRA. Fiction SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa IL CORAGGIO DI PARLARE. F

10.00 11.05 12.20 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.40 21.15 23.15 02.30

11.05 11.15 13.00 13.25 14.00 15.30 17.30 18.00 18.05 19.30 20.25 21.05 21.50 23.30 02.45

APRIRAI. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBLING. Sport TOP OF THE POPS. Mus LIFE UNEXPÉCTED. Telefilm SERENO VARIABILI. Varietà TG2 L.I.S. EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG2 COLD CASE. Telefilm THE GOOD WIFE. Telefilm TG2 Notizie/Dossier/Storie CRANK. Film

10.20 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 18.05

11.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.10 19.35 20.30 21.05

09.30 10.20 11.00 12.00 12.55 13.25 14.00 14.55 16.35 17.00 17.25 19.00 20.00 21.30 23.30 07.00 07.30 10.00 11.00 12.30 13.30 14.00 15.55 17.00 19.00 20.00 20.30 21.30 23.25 00.40

a creare le situazioni a seconda del pezzo da interpretare, creando così nello studio delle suggestioni visive e immagini che prendono vita grazie all’uso di 8 videoproiettori. Ma nel programma i protagonisti sono i due comici, che negli anni hanno già dimostrato un ampio estro creativo, riuscendo a sfuggire alla trappola del personaggio fisso in cui molti loro colleghi sono caduti. Anche in questo caso, quindi, Ale & Franz sono più personaggi a puntata, grazie ai quali la loro ormai nota comicità può avere tutto lo spazio necessario. E la formula piace. Insieme a loro, ci sono Alessandro Betti, Giulia Bevilacqua e Katia Follesa, ma non mancano le guest star, che puntata dopo puntata interagiscono coi comici in siparietti che possono durare dai trenta secondi ai tre minuti. Insomma, il tutto richiama a “Camera cafè” e “Così fan tutte”, con la differenza che qui non ci sono protagonisti fissi. “Ale & Franz sketch show” è prodotto da Rti e realizzato con Filmmaster Television in collaborazione con Bananas e Cattleya, ed è scritto da Furio Andreotti, Riccardo Cassini, Martino Clericetti, Ugo Ripamonti, Rocco Tanica e Fabrizio Testini. Italia 1, venerdì ore 21.10

MARTEDI’ 12

FICTION

Un amore impossibile nella serie di Canale 5

Va in onda su Canale 5 e in prima tv la nuova fiction dal titolo “Le due facce dell’amore”, serie televisiva di sei puntate, da 100 minuti l’una, che nasce come adattamento italiano della “scandalosa” serie colombiana “Sin tetas no hay paraiso“. La serie originale, tratta dal libro di Gustavo Bolivar Moreno, raccontava la storia di alcune ragazze che vivevano nel lusso più sfrenato e che, per piacere ai narcotrafficanti, decidono di sottoporsi ad alcuni interventi chirurgici per ingrandire il proprio seno. La protagonista del libro, Catalina, è disposta addirittura ad essere vittima di alcuni stupri pur di ottenere il suo obiettivo. Se la serie originale presenta dei tratti piccanti e quasi “scandalosi”, la fiction italiana ripro-

MERCOLEDI’ 13

pone la stessa storia, ma seguendo una linea più temperata, mentre al posto dei narcotrafficanti ci sono i mafiosi: la protagonista Caterina Marconi (Nathalie Rapti Gomez), infatti, fa di tutto pur di riuscire ad esaudire il proprio desiderio, quello di riuscire a conquistare il bello e maledetto Alessandro (Daniele Liotti), detto “Il Duca“, un ragazzo mafioso di cui è innamorata sin dall’infanzia e che vorrebbe riuscire a tirar fuori dal mondo criminale in cui è finito. Una passione travolgente, un amore impossibile fra due mondi completamente opposti che trascinerà Caterina oltre i suoi principi, tra feste di lusso, delinquenti e malavita organizzata: nell’ambiente da cui “Il Duca” vorrebbe proteggerla. Canale 5, mercoledì ore 21.10

GIOVEDI’ 14

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VERDETTO FINALE. Attualità OCCHIO ALLA SPESA.Attualità LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI LA LADRA. Fiction PORTA A PORTA. Attualità UOMO BIANCO VA' COL TUO DIO. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 23.15 00.35 01.30

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE CALCIO. Italia - Serbia PORTA A PORTA TG1 Notte/che tempo fa SOTTOVOCE

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 03.10

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI TI LASCIO UNA CANZONE.Mus PORTA A PORTA A TEMPO PIENO. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.35 02.40

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI HO SPOSATO UNO SBIRRO2.Fic PORTA A PORTA BOWLING A COLUMBINE.Film

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.10 00.05 02.15 03.20

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varie tà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE I MIGLIORI ANNI TV 7. Attualità SOTTOVOCE. Attualità IL RE DEI GIARDINI DI MARVIN.Film

19.50 20.30 21.00 21.50 22.25 01.00

A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO. Var QUELLI CHE IL CALCIO E.. Var AUTOMOBILISMO. Sport TG2 L.I.S. CHI HA INCASTRATO ROGER RABBIT?. Film CLASSICI DISNEY TG2 Notizie NCIS. Telefilm CASTLE. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 NOTIZIE

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE INDIANA JONES E L'ULTIMA CROCIATA. Film 23.25 TV MANIA. Varieta' 00.55 TG Parlamento 02.25 FEAR X. Film

13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.10 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 01.25 01.45

TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm SEA PATROL. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE X FACTOR.Talent show SQUADRA SPECIALE LIPSIA BELLA, BIONDA..E DICE SEMPRE SI. Film

13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 21.05 23.10 23.25 00.10 02.40

TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT VOYAGER. Documenti TG2 NOTIZIE RIDERS. Film RAI 150 ANNI/TG Parlamento UN DELITTO DA MILIONI DI DOLLARI. Film

13.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.35

TG2 GIORNO I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Varietà

11.00 13.00 13.30 14.00 16.10 17.00 17.45 17.45 18.35 19.30 20.30 21.05 21.50 22.40 02.05

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 E..STATE CON COSTUME POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S. TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE NCIS LOS ANGELES. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm PERSONE SCONOSCIUTE.Tf LADYKILLERS.Film

L'ISPETTORE DERRICK. Tel IL GRAN CONCERTO. Mus ARSENIO LUPIN. Telefilm TG3 Sport - Meteo / TGR TGR AMBIENTE ITALIA. Att. TGR 62a PIXEL ITALIA TGR REGIONE meteo -tg3 TV TALK/ART NEWS. Attualità TG3 FLASH L.I.S. RAI SPORT APROPOSITO DI OMICIDI. F TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB. Varieta' SPECIALE SUPERQUARK.Doc SEVEN. Prosa

10.05 11.00 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05 18.10 19.00 20.00 20.10 21.30 23.35

L'ISPETTORE DERRICK. Tel TGR ESTOVEST. Att TG3 sport/TG3 persone/meteo TELECAMERE SALUTE. Att RACCONTI DI VITA. Attualità PASSEPARTOUT. Attualita' TG REGIONE - METEO - TG3 IN 1/2 H ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO SPECIALE 90° MINUTO TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' PRESADIRETTA. Attualita' CATER NOSTER.Varieta'

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.10

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap NOVECENTO. Film CORREVA L'ANNO.Doc

11.00 12.00 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 16.20 18.30 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc CALCIO Bielorussia-Italia GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varieta'

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità 90° MINUTO SERIE B

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.25

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap 007. Film PARLA CON ME. Varieta'

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 16.10 16.20 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.35

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.Tf TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap ARTICOLOTRE PARLA CON ME. Varieta'

OMNIBUS TG LA7 BOOKSTORE. Attualita' TOTÒ CERCA MOGLIE. Film LIFE. Attualita' TG LA7 - SPORT 7 IL BATTAGLIONE PERDUTO. F I MAGNIFICI SETTE. Film ACE VENTURA. Film CHEF PER UN GIORNO TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel TG LA7/LA 7 DOC M.O.D.A. Attualità

07.30 10.00 10.40 11.30 12.30 13.30 13.55 16.15 17.10 19.00 20.00 20.30 21.30 24.00 00.15

TG LA7 M.O.D.A. Attualita'/LA 7 DOC LA 7 DOC. Documentario MOTOCICLISMO LIFE. Attualità TG LA7 AVVENTURA NELL'OCEANO.F MOTOCICLISMO DIANE. Telefilm CHEF PER UN GIORNO TG LA7 IN ONDA. Attualità NIENTE DI PERSONALE. Att TG LA7 I PAPPAGALLI. Film

07.30 09.55 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 24.40 23.55

TG LA 7 AH IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 UN TOCCO DI CLASSE. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità TG LA 7 PINERO. Film

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.00 24.00

TG LA 7 AH IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 LETTERA AL KREMLINOT. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità CROSSING JORDAN. Tf LEVERAGE. Telefilm TG LA7/VICTOR VICTORIA

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55

TG LA 7 AH IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 I PREDATORI DELLA VENA D'ORO. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità AMORI IN CITTA'. Film TG LA7/VICTOR VICTORIA

00.10 07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 00.15

VICTOR VICTORIA TG LA 7 AH IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 PONY EXPRESS. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE TG LA7

TG LA 7 AH IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 IL MATTATORE DI HOLLIWOOD. F ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità EXIT - USCITA DI SICUREZZA. Attualità 24.00 TG LA7/VICTOR VICTORIA

16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30


THE TOWN

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Inception • Shrek e vissero felici e contenti • La passione • Mordimi • L'ultimo dominatore dell'aria • Mangia prega ama • Il mondo di Patty • La horde • Benvenuti al sud • Un weekend da bamboccioni

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Inception • Benvenuti al Sud • Mordimi • L'ultimo dominatore dell'aria 3D • Mangia, Prega, Ama

Filo (0372 411252) • Quella sera dorata • Mar: Vedozero Tognazzi (0372 458892) • Benvenuti al Sud • Innocenti bugie

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • The Town • Innocenti Bugie • Step Up - 3D • Una Sconfinata Giovinezza

Ogni anno a Boston ci sono più di 300 rapine in banca e la maggior parte dei rapinatori vive in un quartiere di un miglio quadrato chiamato Charlestown. Uno di loro è Doug MacCray (Ben Affleck), ma è diverso da tutti gli altri ladri, ha avuto un’occasione per evitare di seguire il percorso criminale di suo padre, ma poi è diventato il capo di una banda di rapinatori spietati, che si vantano di prendere quello che vogliono e di uscirne sempre puliti. Sono loro l’unica famiglia di Doug e Jem (Jeremy Renner), malgrado il carattere duro e suscettibile, è praticamente un fratello. Le cose però cambiano con l’ultima rapina, quando Jem prende in ostaggio per breve tempo la dirigente di banca Claire Keesey (Rebecca Hall). Quando scoprono che anche lei vive a Charlestown, Jem diventa nervoso e vuole scoprire cosa la donna possa aver visto.

Rassegna Over 60 Mercoledì • Sharm el sheik

Regia: Ben Affleck • Genere: poliziesco

CINEMA - Il regista Jon Chu stavolta ambienta la storia nei sobborghi di New York

“Step up 3D” esalta l’amore per la danza

Regia: Jon Chu Durata: 107 minuti. Produzione: Offspring Entertainment, Usa 2010. Cast: Rick Malambri, Adam G. Sevani, Sharni Vinson, Alyson Stoner, Keith Stallworth, Kendra Andrews, Stephen Boss, Joe Slaughter, Oren Michaeli. Genere: musical.

Con “Step un 3D”, il regista Jon Chu porta gli spettatori nel cuore delle battaglie dance underground newyorkesi, dove si vive per ballare, ma talvolta si balla anche per vivere. LA TRAMA Moose, ovvero lo studente della Maryland School of the Arts già visto in Step Up 2, sbarca a New York insieme alla sua amica d’infanzia Camille. Ad attenderlo c’è la facoltà di ingegneria, scelta per accontentare i genitori, mettendo così da parte la passione per la danza. Peccato che la Grande Mela sia un continuo terreno di “scontro” tra gang rivali di ballo. Inserito all’interno di una di queste, Moose finisce in una sorta di “factory” per ballerini da strada, gestita da Luke, danzatore e novello regista, pronta a competere per il titolo di “migliori hih-hoppari’ del mondo, in una sfida mozzafiato che cambierà per sempre le vite dei partecipantI. Infatti, viene coinvolto nel progetto della “World Jam”, la più famosa competizione di ballo che mette in premio 500 mila dollari; soldi di cui hanno bisogno per non perdere la loro tana: l’unico posto che hanno per vivere e ballare. Ad aiutare Luke in questa impresa non solo i suoi amici ballerini, ma anche Natalie, una ballerina incontrata per caso e da

SABATO 9

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 10

di Giovanni Biondi

cui è subito attratto, nel corso della preparazione alla gara tra loro sboccerà l’amore. Nel film lo sfondo è cambiato: dai piccoli e familiari sobborghi di Baltimora, i protagonisti vengono catapultati nella cosmopolita e scintillante New York e il salto di qualità si vede;

LUNEDI’ 11

MARTEDI’ 12

ma in questo modo la competizione è ancora più dura. Il messaggio del film è fin troppo chiaro: credi sempre in te stesso. Il film vanta una colonna sonora di tutto rispetto che include brani di Flo Rida, Trey Songz, Sean Paul, Estelle e B.o.B.

MERCOLEDI’ 13

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. In questa puntata ospite d’onore sarà Francesco Rutelli, che parlerà della fondazione del suo partito, Alleanza per l’Itala, e verrà lanciata la campagna di adesione. Si parlerà anche di tematiche locali: il taglio dei fondi per la Paullese, le Quote latte e la navigabilità del fiume Po. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

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07.55 08.00 09.45 13.00 13.40 14.10 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 00.30 01.00 01.40 04.00

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA - LOGGIONE TIN CUP. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 IL MAMMO. Sitcom AMICI. Talent Show VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà C'È POSTA PER TE. Varietà TG 5 NOTTE / METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà THE SHULLS III. Film IN TRIBUNALE CON LYNN.Tel

07.55 TRAFFICO / METEO 5 08.00 TG5 MATTINA 09.45 VERISSIMO - TUTTI I COLORI DELLA CRONACA. Attualità 13.00 TG5 telegiornale - METEO 5 13.40 DOMENICA CINQUE. Attualità 18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q 20.00 TG 5 telegiornale - METEO 5 20.40 STRISCIA LA DOMENICA.Var 21.30 DISTRETTO DI POLIZIA 10. Fic 23.30 TERRA. Attualità 01.00 TG 5 NOTTE / METEO 5 01.30 STRISCIA LA DOMENICA.Var 02.10 LIBERI.Film 04.00 IN TRIBUNALE CON LYNN.Tel

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà I CESARONI. Fiction MATRIX. Attualità

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà 27 VOLTE IN BIANCO. Film CHIAMBRETTI NIGHT.Var

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LE 2 FACCE DELL'AMORE.Fic MATRIX. Attualità

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà CHI HA INCASTRATO PETER PAN?. Varietà 23.30 CHIAMBRETTI NIGHT.Var

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà IO CANTO. Talent Show MATRIX. Attualità

07.00 07.55 09.10 10.45 11.05 11.55 12.25 13.45 14.10 16.40 18.30 19.00 19.30 21.10 23.30

MOTOCICLISMO.125 cc.Prove MOTOCICLISMO.Moto GP Prove MOTOCICLISMO.Moto 2 Prove COTTO E MANGIATO. Attualita' TV MODA. Attualita' SAMANTHA CHI? Telefilm STUDIO APERTO/SPORT/METEO TIL DEATH. Telefilm SUPERMAN II. Film ROBOTS. Film STUDIO APERTO/METEO TUTTO IN FAMIGLIA. SitCom SPACE JAM. Film CAMBIO DI GIOCO. Film NUCLEAR TARGET. Film

07.00 08.15 10.00 11.00 12.25 13.00 14.00 15.00 16.00 18.30 19.00 19.35 21.25 00.35 02.00

MOTOCICLISMO. Classe 125 MOTOCICLISMO. Moto 2 MOTOCICLISMO. Moto GP GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO ALL STARS. Sitcom MOTOCICLISMO. Moto GP MOTOCROSS. Sport CAPOGIRO JUNIOR. Attualità STUDIO APERTO - METEO MR BEAN. SitCom MR BEAN'S HOLLIDAY.Film COLORADO. Varietà LE IENE. Varietà FALSO TRACCIATO. Film

09.15 11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.05

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game C.S.I. MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm

11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.45 00.45

HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game LA GANG DEL BOSCO. Film PLUTO NASH AMERICAN DAD. Cartoni

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game LE IENE SHOW. Varietà ZELIG OFF. Varietà

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.40

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game ROCKY II. Film DAYLIGHT. Film

09.35 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.15 23.15

SMALLVILLE/HEROES. Tel STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game ALE & FRANZ SKETCHSHOW ALL STARS. SitCom LA STRANA COPPIA. SitCom

08.05 09.00 11.00 12.55 14.00 15.15 17.00 18.00 18.55 19.35 21.30 22.05 23.00 23.55 03.30

TEQUILA & BONETTI. Telefilm IO E MAMMA. Fiction RICETTA DI FAMIGLIA. Att UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att PERRY MASON. Film DETECTIVE MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap LIE TO ME. Telefilm BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm PAST LIES.Film NATURA CONTRO.Film

09.20 09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 15.15 16.45 19.35 21.30 23.25 02.00 02.25

ARTEZIP PUGLIA. Documentario SANTA MESSA PIANETA MARE. TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità TUTTI PER BRUNO. Telefilm CASCINA VIANELLO. Sitcom JOE KIDD.Film COLOMBO. Telefilm QUARTO GRADO. Attualita' PRESUNTO INNOCENTE.Film TG 4 NIGHT NEWS ROBERTO SUCCO. Film

07.55 08.50 11.30 12.00 12.55 14.00 15.10 16.15 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 02.20

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tel TG4 Telegiornale WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap MICKEY OCCHI BLU. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LO SPECIALISTA. Film SFERA. Film PIANETA MARE.

08.10 09.05 11.30 12.00 12.55 14.00 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 23.55 01.40 02.05

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf TG4/METEO/TRAFFICO WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI SELVAGGI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel MONTECRISTO. Film TALOS. Film TG 4 NIGHT NEWS ARRIVEDERCI. Film

08.10 08.50 11.30 12.55 13.30 14.05 15.10 16.15 16.55

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap SEGNI PARTICOLARI: BELLISSIMO.Film/ TG4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel S.W.A.T. SQUADRA SPECIALE ANTICRIMINE. Film SHOOTER. Film

08.10 08.50 11.30 12.55 14.00 15.10 16.15 16.30 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 02.10 05.15

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap MAGNIFICA OSSESSIONE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel VITE STRAORDINARIE. Doc A CIVIL ACTION. Film LA SPOSA AMERICANA. F TG 4 NIGHT NEWS

08.10 08.50 10.15 11.30 12.55 15.30 15.35 15.50 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 01.30 01.55

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità SENTIERI. Soap AIRPORT. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel IL GIUDICE E IL COMMISSARIO.F IN THE CUT. Film TG 4 NIGHT NEWS IL CASO "VENERE PRIVATA".F

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.05 IL ROTOCALCO. Attualità 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 LA GRANDE PRUGNA. Film Regia di Claudio Malaponti con Enzo Iacchetti,Luciana 23.20 IL ROTOCALCO. Attualità

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.20 LASSIE/ZACK FILES. Telefilm. 11.00 LA SANTA MESSA. In diretta dalla Cattedrale di Cremona 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rubrica 13.20 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.05 IL ROTOCALCO. Attualità 19.25 L'ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.20 ITINERARI TURISTICI. DOC 21.00 DELITTO IMPERFETTO Film regia di John Landis con Dan Aykroyd, Nastassja Kinski

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 CREMONESE - SUDTIROL . 8^ giornata di campionato di Lega Pro telecronista Mauro Maffezzoni 23.20 RASSEGNA STAMPA.

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPOpitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 18.15 LASSIE. /ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 APPUNTAMENTO A SORPRESA.F Regia di Cherry Norris con Chuck Franklin, Lee Everett 23.20 RASSEGNA STAMPA

19.35 20.30 21.10 23.35

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 METEO/ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 FIREFIGHT: INFERNO AD ALTA QUOTA. F Regia di Paul Ziller con Stephen Baldwin, Nick Mancuso e Sonya Salomaa

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.00 LASSIE. Telefilm 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO/ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO / METEO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 I GIORNI PERDUTI. Film Regia di Bruno Gaburro con Federica Andreoli, Sergio Muniz, Giancarlo Giannini, Enzo Iacchetti

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO/ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 CHANGING HABITS. Film Regia di Lynn Roth con Moira Kelly, Cristopher Lloyd 23.20 RASSEGNA STAMPA


38

Agricoltura

Venerdì 8 Ottobre 2010

L’assessore regionale Giulio De Capitani ha incontrato gli operatori agricoli del territorio

«Inaccettabile che l’agricoltura sia la Cenerentola» S Appuntamento a castello ala Maffei gremita nel corso dellíincontro svoltosi lo scorso lunedÏ mattina tra l'assessore regionale all'agricoltura Giulio De Capitani e gli operatori del territorio, nel quale sono state affrontate le problematiche inerenti la direttiva nitrati, il prezzo del latte, la semplificazione burocratica, líagroenergia e le risorse del Psr e della Pac. L'assessore ha evidenziato la centralità del comparto agricolo per la nostra economia, precisando che Cremona - con le sue 4.700 imprese che danno occupazione a oltre 7.000 persone - è una zona particolarmente vocata alla produzione agricola. L'assessore all'agricoltura ha poi esposto le molte criticità del settore, anticipando in un certo senso i numerosi interventi che hanno animato il dibattito.

Antonio Piva, presidente della Libera Agricoltori

«I costi burocratici sono insostenibili sia per le imprese sia per le istituzioni. Sia chiaro, le regole ci vogliono, ma non serve una burocrazia fatta di balzelli e codicilli. Sulle agroenergie esiste la consapevolezza delle grandi opportunità che da esse derivano, ma bisogna ristabilire una condizione di equili-

brio per gli agricoltori. Ritengo inoltre che sia necessaria una normativa ad hoc sullíutilizzo del suolo, mentre per le richieste di un ruolo della Regione come mediatore nelle trattative sul prezzo del latte, mi sento di dare la disponibilità, ma è indispensabile che ci sia la condivisione di tutte le parti in causa.

Per quanto attiene il Psr vi sono risorse già esaurite sui primi bandi, mentre i nuovi stentano a decollare. Vogliamo ascoltare gli imprenditori, perché essendo a metà del Psr c'è l'opportunità di reindirizzare una fetta importante di fondi». L'analisi di Giulio De Capitani ha scatenato numerose reazione tra i rappresentanti del mondo agricolo presenti in sala. Il primo a prendere la parola è stato Antonio Piva, presidente della Libera Agricoltori «Le nostre imprese sono in sofferenza» ha detto «e il primo problema è che non riusciamo a dare un prezzo alla nostra materia prima, a causa della scarsa considerazione che si ha del settore primario. Non è accettabile che l'agricoltura venga trattata dai media come una cenerentola. Il prezzo del latte è un gioco al mas-

sacro. Il nostro latte ha standard qualitativi elevati e vorremmo che la qualità venisse pagata. Sollevo altresÏ la questione dei nitrati, perchè ritengo che occorra trovare dei sistemi intelligenti di distribuzione dei reflui». L'assessore De Capitani e il dirigente generale all'agricoltura Paolo Baccolo hanno risposto a Piva sottolineando la necessità di non scaricare la responsabilità sui sindaci con lo strumento della deroga in merito alla direttiva nitrati. Hanno affermato infine che, sul problema dei fondi di Psr e Pac, la Regione sta lavorando con attenzione poiché Cremona ha un peso rilevante nel sistema internazionale, e che anche la situazione di estrema difficoltà nella quale versano gli allevamenti suinicoli e avicoli verrà tenuta in considerazione.

Agricoltura Blu: incontro all’azienda Cervi Ciboldi di Luignano La pioggia copiosa caduta lunedì ha impedito lo scorso 5 ottobre di effettuare le prove di lavorazione e semina per promuovere la cosiddetta “agricoltura blu” o conservativa, in programma sul fondo dell’azienda agricola di Ernesto Cervi Ciboldi a Luignano. In cascina, quindi, le aziende costruttrici hanno mostrato agli agricoltori le macchine specializzate in questa tecnica innovativa, alla quale il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia guarda con grande interesse e corrispondenti incentivi finanziari. L’evento è stato organizzato dal settore agricoltura e ambiente della Provincia di Cremona, con la collabo-

MERCATI - SETTIMANA DAL 1/10/2010 AL 7/10/2010

razione di Aigacos, Ersaf, Consorzio Agrario, Libera Associazione Agricoltori, Coldiretti, Cia, Apima e Apa. Sono intervenuti il presidente della Provincia Salini, l’assessore all’agricoltura Pinotti, il dirigente Azzoni, il professor Tabaglio, docente di agronomia alla Cattolica di Piacenza, funzionari di Ersaf e Regione. Durante l’incontro è emerso che l’agricoltura conservativa rientra in quella progettualità che mette a fuoco le tematiche relative alla fertilità dei suoli e al riordino delle acque. Nell’ambito della prossima Fiera agricola, verrà organizzato anche un convegno su questo tema, e la Provincia lavorerà per divulgare questa importante opportunità.

PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

l’iniziativa

con i prodotti lombardi

La «Fattoria nel Castello» , il tradizionale appuntamento con i prodotti del mondo agricolo lombardo, è giunta alla decima edizione. La Mostra-mercato–evento aprirà i battenti domenica 10 ottobre a San Colombano al Lambro, sabato 16 e domenica 17 al Castello Sforzesco di Milano, con orario continuato dalle 10 alle 18.30. La manifestazione è organizzata in partnership con la Regione dalle organizzazioni femminili lombarde del settore primario, che fanno capo a Confagricoltura, Coldiretti e Cia. La Fattoria nel Castello ospiterà eventi, degustazioni, esposizione e vendita diretta di prodotti della terra, iniziative per le famiglie e i bambini; con l’obiettivo di incentivare la conoscenza dei prodotti stessi, e di promuovere il territorio. Alla rassegna 2010, parteciperanno, con un incremento rispetto al 2009, 72 aziende a Milano e 49 a San Colombano. Gabriella Poli, consigliere della Libera Agricoltori di Cremona e presidente di Confagricoltura Donna Lombardia ha sottolineato che l’evento sarà un’occasione importante per valorizzare le donne e l’imprenditoria femminile in agricoltura. «Farlo, del resto, è nell’interesse di tutti. Con questa manifestazione vogliamo dunque dare nuovo protagonismo all’agricoltura. La conduzione femminile sta

CREMONA

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

176 kg

1,275

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

185,0 -188,0

198,0-200,0

175,0-182,0

(fino) 224,0-228

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

kg.

1,55-1,80

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

188,0 - 189,0

199,0-200,0

190,0-192,0

209,0-210

Manze scottone 24 mesi

kg.

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

167,0-170 172,0-177

181,0-185,0 188,0-193,0

177,0-182,0 182,0-187,0

195,0-200,0 204,0-209,0

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

131,0 -133,0

126,0-127,0

123,0-125

123,0-124,0

Tonn.

120,0-140

103,0-117,0 105,0-115,0

Magg. 1° taglio in cascina 125,0 -130

--

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

90,0-100,0

80,0-95,0

90,0-95,0

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

3,10

3,100

3,080

3,110

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

1,85

1,850

1,780

1,890

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

1,59

1,590

1,510

1,620

Suini da macello

156 kg

1,245

1,310

1,242

1,261

Suini da macello

176 kg

1,305

1,310

1,292

1,315

Suini da macello

Oltre 176

1,275

1,300

1,202

1,285

PRODOTTO

FIENO Maggengo Agostano

n.q.

3,10

n.q.

3,100

337,0-342,0

3,080

--

-3,110

MILANO

MANTOVA

MODENA

1,202

1,285

MONTICHIARI 0,55-0,65

0,63-0,73

--

1,85-2,30

MONTICHIARI 1,10-1,20

0,93-1,10

--

kg.

1,30-1,55

MONTICHIARI 1,35-1,50

1,60-1,90

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,30

MONTICHIARI 3,50-4,00

4,10-4,50

--

BURRO pastorizzato

kg.

3,00-3,05

3,50

2,60

--

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

4,70-4,90

4,80-4,95

n.q.

--

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

4,90-5,20

5,00-5,25

n.q.

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 9,40-9,70

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

6,80-7,10

6,85-7,10

6,95-7,20

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,50-10,95

kg.

7,20-7,40

7,45-7,85

7,43-7,68

PARMIGIANO REGGIANO 30 mesi e oltre 12,10-12,50

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

1,300

rappresentando un elemento di forte dinamicità. Il nuovo protagonismo femminile nel comparto agroalimentare guadagna posizioni in tutte le fasi della filiera: dalla produzione alla trasformazione, fino alla commercializzazione. E ci vede particolarmente impegnate nei processi innovativi, dalla ricerca alla multifunzionalità. Stiamo attraversando un momentocarico di preoccupazioni per il comparto primario», ha concluso Poli, lanciando il suo appello a tutte le “colleghe”. «Proprio in situazioni come questa, è importante sottolineare quanto sia importante per le donne di Confagricoltura dedicarsi all’associazionismo, avendo ben chiara la necessità di ‘fare rete’». Queste le sei aziende agricole cremonesi che parteciperanno alla manifestazione: Azienda agricola Perini, di Casteldidone, Azienda agricola Il Cascinetto di Salvirola Azienda agricola Cascina Loghetto di Crema, Azienda agricola Trombetta Davide di Ostiano, Azienda agricola Tenca di Casalmaggiore, Azienda agricola Pagliari di Cremona.

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.


lo

SPORT

Venerdì 8 Ottobre 2010

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Cremonese, eppur si muove...

A Verona poteva arrivare la vittoria. Occorre più cinismo, a partire dalla gara di domenica con il SudTirol

Calcio Prima Divisione - Anche se non è al top la squadra grigiorossa conquista punti importanti

U

di Matteo Volpi

PROBABILE FORMAZIONE

n pareggio che continua comunque a muovere una classifica ancora in fase embrionale. La Cremonese uscita con un buon punto da Verona ha tuttavia ancora qualche handicap di troppo per disputare il ruolo di protagonista di questo girone. Anche al Bentegodi, infatti, la formazione di Baroni, dopo aver dominato in lungo ed in largo il primo tempo, non è riuscita a dare la mazzata finale ad un avversario, il Verona di Giannini, che al riposo è rientro negli spogliatoi subissato di fischi da parte dei propri sostenitori. Sembrava quasi che vi fossero 15mila veronesi giunti allo stadio per fischiare anziché tifare. Eppure, nonostante il clima ostile, il Verona è riuscioto a

STEFANI

TACCHINARDI

NIZZETTO

CREMONESI SAMBUGARO PAOLONI

MUSETTI

GERVASONI

VITOFRANCESCO

FIETTA BIANCHI

4-3-3

Allenatore: MARCO BARONI

nella seconda frazione di gioco. Merito, anzi demerito, anche di una Cremonese che, a nostro parere, è ancora troppo buona per guardare tutti dall’alto. Qualche cambio di Baroni non è stato capito, ma va comunque rispettato, così come tutto il lavoro che il tecnico sta svolgendo aldilà delle pressioni di un ambiente diventato un po’ una polveriera e soprattutto delle tante assenze di giocatori importanti. E apriamo il delicato capitolo dei giocatori assenti. Zanchetta avrebbe dovuto rientrare a Verona, ma su di lui i pareri sono contrastanti. C’è chi dice che sarebbe anche pronto a tornare in campo, chi invece sostiene che il problema al polpaccio sia più grave del previsto. Miramontes è un altro grande punto di domanda. Il giocatore sbandierato come

trovare la forza di buttarsi in avanti alla disperata e trovare un pareggio nel complesso meritato alla luce della tante, troppe occasioni da rete create

QUOTE

VETTEL

2,30

WEBBER

4,00

ALONSO

4,50

HAMILTON

7,00

BUTTON

18

MASSA

22

KUBICA

75

ROSBERG

100

BARRICHELLO

150

SCHUMACHER

150

HULKENBERG

200

PETROV

200

SUTIL

200

ALTRO

200

PILOTI

QUOTE

VETTEL

2,75

ALONSO

4,00

WEBBER

4,00

HAMILTON

6,00

BUTTON

15

MASSA

20

KUBICA

50

ROSBERG

75

BARRICHELLO

100

SCHUMACHER

125

HULKENBERG

150

PETROV

150

SUTIL

150

LIUZZI

200

ALTRO

200

fiore all’occhiello del mercato estivo, infatti, soffre di un problema muscolare serio, rivenutosi a manifestare dopo lo stop a cui fu obbligato anche nel finale della passata stagione ad Ancona. Colacone, infine, giunto per ultimo e dalla selezione dei disoccupati, potrebbe infine essere il primo dei tre a rientrare, tra una o due partite. A questo punto vale la pena chiedersi come siano state fatte anche in passato certe valutazioni. Ad esempio: come mai Cris Gilioli con noi non ha quasi mai giocato in sei mesi ed ora gioca quasi ogni tre giorni con il Modena in B? Troppi interrogativi dunque per una squadra che tuttavia sta facendo forse il massimo possibile in questo momento. Domenica arriva una sfida tremendamente difficile come quella con il SudTirol, squadra

CLASSIFICA Spal 14 Alessandria 14 Salernitana 13 Sorrento 12 Cremonese 11 Reggiana 10 Gubbio 10 Paganese 10 Lumezzane 9 Pergocrema 8 Bassano 8 Pavia 8 SudTirol 8 Ravenna 7 Verona 6 Spezia 6 Como 6 Monza 6

SPECIALE Formula 1

PILOTI

Il tecnico Marco Baroni e sotto Stefani in azione

Piloti

Quote

SPIES BEN

15

MELANDRI MARCO

125

STONER CASEY

3,00

HAYDEN NICKY

50

BAUTISTA ALVARO

150

LORENZO JORGE

3,00

DE PUNIET RANDY

100

AOYAMA HIROSHI

200

ROSSI VALENTINO

3,00

EDWARDS COLIN

100

CAPIROSSI LORIS

200

DOVIZIOSO ANDREA

8,00

SIMONCELLI MARCO

100

ALTRO

200

(foto www.uscremonese.it)

giovane ma assai tosta e che mister Baroni ben conosce, essendo transitato sulla panchina altoatesina qualche anno fa. Sarà il primo atto di un trittico di gare interne che proseguirà poi mercoledì prossimo contro il Montichiari in Coppa Italia e la domenica successiva in campionato contro lo Spezia. Un’occasione importante per la truppa grigiorossa di riconquistare l’entusiasmo del suo pubblico, dato che la tessera del tifoso, o meglio la non tessera del tifoso, non consente ai supporters grigiorossi di seguire la squadra in trasferta come ai vecchi tempi. O meglio, come hanno sempre fatto. Anche lunedì, a Verona, solo 40 temerari sono riusciti ad entrare praticamente a fine primo tempo per vedere uno scorcio di gara.

GLI AVVERSARI

Sono giovani ma temibili

Squadra giovane ma motivata il SudTirol. Lo stop con l’Alessandria nell’ultima gara ha interrotto il miniciclo di due vittorie consecutive. Uno dei giocatori più temibili è l’attaccante Mattia Marchi, a cui si uniscono l’esperto difensore Mirri e Fishnaller. L’allenatore è Alfredo Sebastiani, da dodici anni alla guida del SudTirol e capace lo scorso anno di ottenere la storica promozione in C1. La curiosità: Sebastiani vanta un ottimo passato da pugile. Nel 1984 cinquistò a Teramo la medaglia di bronzo ai Campionati italiani Novizi di pugilato. Con lui è meglio non scherzare.

7ª Giornata Gubbio-Monza 4-0 Lumezzane-Reggiana 2-2 Paganese-Ravenna 0-0 Pavia-Bassano 1-1 Pergocrema-Spal 1-1 Salernitana-Spezia 1-0 Sorrento-Como 3-0 SudTirol-Alessandria 1-2 Verona-Cremonese 1-1

6ª Giornata Bologna-Sampdoria Chievo-Cagliari Fiorentina-Palermo Genoa-Bari Inter-Juventus Lazio-Brescia Lecce-Catania Napoli-Roma Parma-Milan Udinese-Cesena

Prossimo Turno Alessandria-Sorrento Bassano-Lumezzane Como-Gubbio Cremonese-SudTirol Monza-Pavia Ravenna-Verona Reggiana-Paganese Spal-Salernitana Spezia-Pergocrema

Prossimo turno (17-10) Bari-Lazio (h 20.45) Brescia-Udinese Cagliari-Inter (h 12.30) Catania-Napoli Cesena-Parma Juventus-Lecce Milan-Chievo (16-10 h 18) Palermo-Bologna Roma-Genoa (16-10 h 20.45) Sampdoria-Fiorentina

1-1 0-0 1-2 2-1 0-0 1-0 1-0 2-0 0-1 1-0

CLASSIFICA Lazio 13 Inter 11 Napoli 11 Milan 11 Chievo 10 Brescia 9 Juventus 8 Palermo 8 Catania 8 Genoa 8 Bari 8 Lecce 8 Cagliari 7 Sampdoria 7 Bologna 7 Cesena 7 Fiorentina 5 Parma 5 Roma 5 Udinese 4


40

Sport

Venerdì 8 Ottobre 2010

Vanoli Braga, è febbre da esordio

La società ha smentito il ritorno sul mercato. Formenti, acciaccato, rischia di saltare il match con Siena

D

Basket serie A - Cresce l’attesa per vedere la squadra di Mahoric all’opera in campionato

di Giovanni Zagni

opo 50 giorni di preparazione la rinnovatissima Vanoli, ora “targata” anche Profili Braga, si accinge a vivere l’ultima settimana prima dello start in campionato, il suo secondo consecutivo ai massimi livelli. Non par vero, se si pensa che qualche anno fa, ma non molti, l'attuale PalaRadi sembrava destinato ad ospitare il basket minore e le varie realtà cittadine non parevano in grado di arrivare così in alto. Fortunatamente, da Soresina, arrivò l’ancora di salvezza e che ancora! Così oggi siamo qui contenti ed orgogliosi di questa bellissima realtà che travalica per interesse i confini cittadini, per catturare i favori di una intera provincia. Vanoli e Braga insieme con il consiglio direttivo del Gruppo Triboldi meritano il ringraziamento di tutti gli appassionati di basket. Ed un PalaRadi in festa accoglierà domenica 17 la Mens Sana Montepaschi di Siena, compione d’Italia, per l’ouverture del campionato. Ma che avversari troveranno i toscani per l'occasione? Questo è il nocciolo sul quale oggi si discute e si fanno previsioni al bar dello sport. Noi ci siamo già espressi positivamente nel valutare il lavoro della società nell’allestimento della squadra e per l’incarico dato a coach Mahoric, nuovo per i nostri palcoscenici, ma non sprovveduto anche a livello europeo. Le premesse per far bene ci sono tutte, a nostro parere. La lunga serie di

Basket serie C Diemme ok anche in casa

Con l’Armani Jeans sconfitta con onore

Grande basket giovedì sera al PalaRadi. Ospite della Vanoli Braga l’ambiziosa Armani Jeans Milano, l’avversario più accreditato a contrastare lo strapotere di Siena campione d’Italia. Si è trattato dell’ultimo test casalingo per i cremonesi prima dell’esordio in campionato, fissato per domenica 17 ottobre proprio contro Siena. I milanesi hanno dovuto sudare precchio per avere ragione di una Vanoli Braga determinata e mai doma. Solo nell'ultimo quarto l'Armani Jeans è riuscita a mettere in campo il maggior tasso tecnico e vincere per 73-71. Miglior realizzatore tra i cremonesi, Rowland con 16 punti. ULTIMO TEST La Vanoli Braga è impegnata nell’ultima amichevole in programma domenica 10 ottobre alle ore 18 a Verbania contro la Bennet Cantù.

risultati positivi nelle amichevoli precampionato ha finito per esaltare un po' troppo gli appassionati. Per fortuna sono venute anche alcune battute d’arresto e le non brillanti prestazioni al Trofeo Lombardia, così che s’è gettata un po’ d'acqua sul fuoco. Se ci è consentito esprimere qualche perplessità, la “panchina” ci pare un po' corta ed il recente infortunio di Formenti

Milic a canestro contro la Cimberio Varese

ne ha evidenziato il limite. Ma forse, in questa direzione sta anche pensando la società, pur in presenza di un mercato povero di atleti di valore disponibili a trasferirsi da noi. La società tuttavia ha smentito recentissimamente voci di possibili operazioni di ingresso di nuovi giocatori. Intanto, ieri sera la Vanoli Braga ha ospitato, per l’ultimo test casalingo, l’Armani Milano che recente-

(foto Castellani)

mente ha tenuto benissimo testa a Gallinari ed i suoi compagni statunitensi, dando prova di grande consistenza tecnica e fisica. Inoltre, le ultime notizie dall’infermeria sono positive per Zacchetti, che finalmente ha potuto entrare in campo nel test con Varese, mentre per Formenti saranno necessari alcuni giorni di stop e non è certa la sua presenza al via del campionato.

Coledan domina a Calvatone Ciclismo - La corsa è stata controllata agevolmente dalla Trevigiani Dynamon Bottoli

Il 60° Gran premio di Calvatone, ultima corsa su strada del programma cremonese, è stato vinto da uno dei superfavoriti: Marco Coledan. Con la sua squadra ha dominato letteralmente la gara, trasformandola in una vera e propria passerella per sé e per i suoi compagni. Ha vinto come è solito fare, lui che è sicuramente uno dei migliori passisti del ciclismo italiano a livello dilettantistico, imbastendo una fuga a lunga distanza, poco oltre la metà gara insieme al bravo Dugani, che gli è rimasto accanto finché ha potuto. E’ stata una bella sgroppata. Solo a nove giri dalla conclusione l’accelerata di Coledan ha lasciato per strada Dugani, che ha dovuto cedere al ritmo del compagno di fuga. Rimasto solo, Coledan ha sfidato il gruppo che si è posto al suo inseguimento ma, ben protetto dai compagni di squadra, non ha avuto la minima flessione. Anzi, il suo margine è andato gradualmente aumentando, tanto da toccare il 1’40”. Mentre Coledan si apprestava a godersi la sua terza vittoria

Il vincitore Coledan

stagionale, anche Omar Bertazzo giocava d’anticipo, tagliando il traguardo a un minuto e mezzo dal suo compagno di squadra e con cinque secondi di vantaggio su Gianluca Maggiore della Casati Ngc, che ha regolato il

Rugby, esordio molto difficile per il Cremona Witor’s (65-0) Primo incontro di campionato per il Rugby Cremona Witor’s, che ha dovuto affrontare una delle formazioni più quotate, lo Junior Bassa Bresciana che gioca le partite casalinghe sul campo di Leno. Partita tecnicamente dominata dai giocatori bresciani (65-0 il risultato finale), i quali sono riusciti ad andare in meta ben sette volte nella prima frazione di gioco, nonostante i cremonesi abbiano tentato di opporre una resistenza continua ed efficace con buoni placcaggi da parte di Cavedagna, Tira e Tomasoni. La superiorità tecnica della Bassa Bresciana si è fatta sentire anche nel secondo tempo, in cui ha pesato anche la fallosità dei grigiorossi troppe

volte pescati in fuorigioco. Meglio si sono comportati i cremonesi nel secondo tempo, dopo che nell’intervallo l’allenatore Daldoss aveva dato le disposizioni necessarie a limitare lo strapotere dei bresciani. Così commenta Daldoss a fine partita: «L'esordio porta sempre con sé un adattamento e questo ci è costato molte mete, ma sono soddisfatto della prova data dai miei giocatori nel secondo tempo. Migliorati nettamente dall’anno scorso, la tenuta fisica e l’attitudine al contatto. Difendiamo meglio e siamo forti in mischia. Dobbiamo recuperare lucidità nella costruzione del gioco e dare più qualità nella penetrazione territoriale».

gruppo. La Trevigiani Dynamon Bottoli ha piazzato anche Delle Stelle al quarto posto, Fortin al sesto e Nizzolo al nono. A Calvatone è rientrato alle corse l’ex Ccc-Arvedi Patrick Facchini, fermo dalla fine di maggio a causa della frattura di un femore rimediata al Giro delle Pesche Nettarine. Il trentino ha dimostrato di avere recuperato perfettamente e ora può guardare con grande fiducia alla prossima stagione agonistica. Bene eanche gli altri ex Ccc, Eugenio Alataci e Marino Pavan, entrambi al traguardo nei primi dieci. ORDINE D’ARRIVO 1) Marco Coledan (Trevigiani Dynamon Bottoli) km 99,900, media 45,756 km/h; 2) Omar Bertazzo (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 1’30”; 3) Gianluca Maggiore (Casati Ngc) a 1’35”; 4) Christian Delle Stelle (Trevigiani Dynamon Bottoli); 5) Michele Torri (Podenzano); 6) Filippo Fortin (Trevigiani Dynamon Bottoli); 7) Eugenio Alafaci (Lucchini Maniva Ski); 8) Andrea Peron (Cyber Team). Cesare Castellani

La Diemme Trade Cremona bagna con una vittoria il proprio esordio casalingo nell’impianto al PalaRadi, sconfiggendo la Tessilform Lissone per 68-58 (13-13, 35-26; 53-37). Dopo un avvio equlibrato, i cremonesi hanno preso il mano le redini del match e nell’ultimo quarto hanno toccato ripetutamente il +20 (59-39 al 32’, 61-41 al 33’) per poi vedere dilapidato il proprio vantaggio nei minuti finali a causa di un eccessivo rilassamento, che ha costretto il coach Eliantonio a un paio di time-out per tenere alta l’attenzione dei suoi, che comunque non sono scesi mai sotto la doppia cifra di vantaggio. Miglior realizzatori tra i cremonesi, Cacciani (18 punti) e Ferrari (15). La Diemme Trade, ancora a punteggio pieno, in segue il tris sabato alle ore 21 in casa della Rimadesio Desio (Milano). • B D’ECCELLENZA La neopromossa Assi Cremona, inserita nel girone B1, fa il suo esordio in campionato domenica alle 18 sul campo del Broni. Obiettivo, iniziare con il piede giusto la stagione.

Ginnastica: Ferrari in forma a Mortara

La nazionale femminile di ginnastica artistica si è aggiudicata il 5° Trofeo A. Massucchi nel meeting di Mortara. Al secondo posto una buona Spagna, che con 216.100 punti costringe l’Olanda (209.800) sul gradino più basso del podio. Più staccate Belgio (207.800) e Israele (132.600). Quel che più importa, però, è che a livello individuale il caporal maggiore Vanessa Ferrari (Cs Esercito) con 57.800 punti è tornata ad avere un rendimento pari alle sue qualità e alla sua fama, dominando la classifica all-around, davanti alla spagnola Ana Maria Izurieta (56.700) e all’altra azzurra Lia Parolari, medaglia di bronzo con 54.100. Il “cannibale” di Genivolta ha conquistato an-

che il Trofeo Città di Mortara per il miglior punteggio al corpo libero (14.400) e sembra davvero tornata quella di un tempo, pronta più che mai all’imminente impegno continentale di Rotterdam. «Vanessa ha fatto una splendida gara – ha commenta il direttore tecnico nazionale Fulvio Vailati - potrà sicuramente rappresentare un valore aggiunto ai prossimi campionati del mondo». La squadra c’è e può far molto bene, come dimostrato a Mortara. La ritrovata Vanessa, che sembra aver definitivamente dimenticato tutti i suoi guai fisici ed è tornata ad essere la punta di diamante della nazionale, sarà la capitana anche nelle prossime competizioni internazionali.

Arti marziali - L’atleta dell’Abc coglie un positivo pareggio all’esordio nella specialità

Giandebiaggi bene nel thai boxe

Esordio positivo per Gigi Giandebiaggi nel thai boxe, domenica scorsa a Cinisello Balsamo. Dopo aver combattuto nel full contact e nel k1 e aver sostenuto anche un paio di incontri di pugilato, il ventenne atleta dell’Abc si è cimentato anche nella difficile specialità della thai boxe, affrontando un atleta più esperto di lui nella specialità, il potente Romaniuk che lo ha seriamente impegnato costringendolo al pareggio. Giandebiaggi è stato sorpreso dalla partenza fulminea dell’avversario, che gli si avventato addosso al primo colpo di gong, costringendolo al tappeto con un gancio alla tempia. L’allievo del maestro Gerevini non si è perso d’animo per quel colpo subito dopo soli 5” e pian piano è riuscito a risalire la corrente tanto che alla fine del primo round era probabilmente già in vantaggio. La sua tecnica migliore gli ha permesso

di prevalere nel combattimento in piedi, ma ha faticato ogni qualvolta l’avversario lo ha costretto a combattere a terra. Giandebiaggi è comunque riuscito a tenere alto il ritmo del match ed alla fine probabilmente qualche punticino in più c’era a suo favore, ma i giudici hanno voluto premiare l’aggressività del pugile di casa. Positivo comunque il risultato, in considerazione del fatto che si trattava dell’esordio nella specialità. Giandebiaggi tornerà sul quadrato il prossimo 23 ottobre ad Acquanegra sul Chiese nel full contact, quindi il 30 ottobre a Carrara sosterrà la semifinale del Trofeo Lunezia di pugilato. Rinviata invece a domenica prossima la finale del “Lunezia” della categoria pesi welter youth tra Rota e Seck, che avrebbe dovuto svolgersi domenica scorsa a Fidenza. Si farà a Piacenza al Palazzetto di via Alberici.

Gigi Giandebiaggi


Sport

Venerdì 8 Ottobre 2010

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Il Pergo ha carattere da vendere

Malgrado qualche incertezza societaria i giocatori gialloblu stanno onorando al meglio la stagione Calcio Prima Divisione - Anche con la capolista Spal la squadra ha messo in campo determinazione e voglia di fare risultato

Calcio Eccellenza

Probabile formazione

ricci

Crema 1908, la squadra c’è

rizza simeoni

panariello

galli maccan

russo basile

mammetti

romeo ghidotti Il gol del pareggio del Pergo contro la Spal

T

(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

di Stefano Mauri

anto di cappello ai baldi calciatori gialloblù, ai preziosi, attuali collaboratori societari e allo staff tecnico: davvero un bel gruppo garibaldino, frizzante che, nonostante l’attuale caos (fisiologico?) gravitante intorno alla società di viale De Gasperi (e la sede sociale in pieno centro storico?), sul campo risponde per le rime, colpo su colpo, a ogni avversario ed è in piena corsa salvezza. Ma procediamo con ordine. Settimana scorsa, Maurizi (voto 7 al trainer e ai suoi validi collaboratori) e i suoi ragazzi, al cospetto della lanciata (e sopravalutata?) Spal hanno addirittura, per alcuni tratti, imposto il ritmo: il pareggio che ne è uscito (1-1) è l’equo risultato del vibrante match. Domenica, Daniele Ghidotti (8 al capitano) e soci faranno visita al temibile

Spezia, dove, troveranno una compagine “avvelenata” e rivoluzionata dall’avvento del nuovo condottiero tattico Pane. Applausi sinceri, calorosi comunque vanno a tutti i calciatori “canarini”: il momento è delicato, ma loro in campo ci mettono sempre cuore, anima, grinta e generosità. Nei giorni scorsi, dopo la pesante defezione del vicepresidente, nonché uomo marketing Gianlauro Bellani e le misteriose dimissioni (e il suo programma triennale sbandierato soltanto tre mesi fa?) del general manager Giorgio Bresciani, in silenzio (ma certi silenzi fanno più fragore di mille discorsi) se ne è andato anche il segretario d’Istituzione (l’iniziale maiuscola è un doveroso omaggio) Pier Manzi. E come nel caso di Bellani, quest’ultima assenza è senza dubbio notevole. Bresciani, cui tuttavia va riconosciuto il merito di aver allestito una rosa agonistica in breve tempo, sarà sostituito da un

Assemblea programmatica

Saranno otto le formazioni iscritte agli Italiani di Società Massiccia partecipazione dei dirigenti delle società bocciofile (unico assente quello del Signorini!) alla riunione programmatica indetta dal comitato provinciale. Confermate le indiscrezioni delle ultime ore: cessano definitivamente l’attività la bocciofila Pizzighettonese e la “Bonizzoni” e quindi rimangono venti le società affiliate al comitato guidato dal presidente Giovanni Piccioni assente alla riunione, come il suo vice Franco Motti, entrambi per problemi di salute. CALENDARIO - Il comitato aveva varato la bozza definitiva, ma si sono presentati altri problemi. La “Tranquillo” ha chiesto che il memorial “Berlonghi” possa durare ben tre settimane, una richiesta che sarà valutata dal comitato, ma che lascia perplessi visto lo scarso numero di gare in programma e che potrebbe anche creare dei precedenti. Sempre la bocciofila soresinese non ha confermato la gara “bar bocciodromo” in programma in gennaio, perché non di sua competenza. La canottieri Bissolati aveva richiesto la gara in febbraio e gli è stata assegnata in aprile: la organizzerà ugualmente? In poche parole regna molta confusione, ma resta il fatto che siamo ai primi di ottobre e Cremona non ha ancora un calendario definitivo a differenza di altri comitati (Crema, Piacenza, Brescia) che lo han-

allenatore: Agenore maurizi

altro direttore tecnico. Insomma intorno al Pergocrema la situazione è fluida ed in costante divenire. Pure il settore giovanile (Paolo Sperolini, Piero Lodetti, i tecnici e compagnia bella si stanno facendo letteralmente in quattro per garantire un futuro al vivaio) sta vivendo un periodo di radicale cambiamento, col senno di poi, forse, proprio per evitare grattacapi eccessivi sarebbe stato meglio allestire meno squadre, provando a premiare la qualità alla quantità, ma questi discorsi lasciano un po’ il tempo che trovano, meglio sottolineare la generosa abnegazione di Sperolini e dagli altri allenatori e dirigenti coinvolti nel progetto. Ed encomiabile è pure l’operato del pierre Claudio Falconi, ultimo superstite dell’era Stefano Bergamelli. Chiacchiere, voci allarmistiche, preoccupazioni e toni cupi, intorno all’intramontabile Pergolettese si sprecano, ma il presidente Manolo Bucci (in città

3-4-3

circola una tesi secondo la quale, presto, l’imprenditore laziale potrebbe essere affiancato da nuovi soci dando origine a una cordata, ndr), prontamente, attraverso interviste e dichiarazioni ad hoc è impegnato a gettare acqua sul fuoco. Sette giorni fa al Voltini, prima della partitissima tra Pergo e Spal, Bucci sugli spalti dello stadio si è intrattenuto con Max Aschedamini (ex presidente e sincero tifoso) e Beppe Fontanella (ex dirigente con portafoglio, oggi, assessore provinciale). Ecco, lo ripetiamo dal giugno scorso, un personaggio del calibro dell’architetto, se il progetto calcistico è davvero concreto e proiettato nel lungo periodo, va coinvolto a 360 gradi. In ballo non c’è soltanto la permanenza in Prima Divisione, cosa oggettivamente importante, ma si tratta soprattutto di garantire un futuro roseo e sereno alla magica storia “cannibale”.

bocce - La bissolatina conquista il suo sesto titolo mondiale, terzo individuale

Grande Germana Cantarini incoronata regina di Roma L di Massimo Malfatto

Giovanni Piccioni

no già stilato da oltre quindici giorni. Incredibile ma vero! CAMPIONATO DI SOCIETà - Sono otto le bocciofile cremonesi iscritte: quattro in categoria B (Baldesio, Casl, Stradivari e Tranquillo), tre in categoria C (Fadigati, Querce e Soms) ed una sola in categoria D, le Querce di Pieve d’Olmi. Tutte le nostre formazioni saranno esentate dalla fase provinciale, ma inizieranno la loro avventura da quella interprovinciale. ISCRIZIONI GARE - Confermato l’aumento di 50 centesimi per ogni bocciofilo iscritto e di conseguenza cambierà anche il monte-premi e costo della gara. Infine si è parlato ancora dell’annoso problema della sabbia (anzi della non sabbia!) che c’è sulle corsie del bocciodromo comunale e che sta creando parecchi problemi ai giocatori e non solo. Toccherà alla PuntoRaffaVolo sbrogliare questo benedetto enigma?

Certamente non era sul difficile campo del Mapello che l’Ac Crema 1908 doveva cercare di mettere fieno in cascina, o meglio, punti in graduatoria. Ma il fatto eclatante è che la truppa cremina, in provincia di Bergamo, lo scorso week end non ha affatto sfigurato: tutt’altro, i ragazzi di Lucchi Tuelli avrebbero meritato un bel pareggio. Per l’occasione la settimana scorsa Lucchi Tuelli, nel secondo tempo, saggio e lungimirante ha rinunciato al solito ed effervescente schieramento offensivo, preferendo adottarne uno per l’occasione più accorto. E domenica, al Polisportivo Bertolotti, alle ore 15.30 è in cartello l’ennesimo big-match: sulle cremasche rive del fiume Serio sbarcherà infatti l’ambiziosa, nonché rivelazione pericolosissima del girone Villa d’Almè. A proposito, sottoposto ad un super utilizzo, il manto erboso del Bertolotti è in uno stato pessimo: pensare che non siamo ancora in pieno inverno! Ecco, una compagine militante in Eccellenza, indubbiamente, senza nulla togliere alla concorrenza prestigiosa, ci mancherebbe, meriterebbe un rettangolo verde a regola d’arte. S.M.

e gioie e le grandi soddisfazioni per Germana Cantarini sembrano proprio non finire più. Sabato scorso a Roma nuova prodezza della cremonese che ha conquistato il suo sesto titolo mondiale, terzo nella specialità individuale. Una settimana romana elettrizzante di gare intense, frenetiche, un vero uragano questa Cantarini che ha inflitto una vera lezione a tutte le avversarie, facendo fare pochissimi punti a tutte: per la verità non è che da queste bocciofile straniere ci si attendessero violente minacce alla imbattibilità della cremonese, il risultato finale non era in discussione, ma nonostante tutto la Cantarini ha giocato ad altissimi livelli ed ha entusiasmato il numeroso ed appassionato pubblico romano. L’incontro più insidioso per la bissolatina è stato senza dubbio quello disputato in semifinale contro la giovanissima turca Seda Geridonmez (questa si può dire sia stata la vera finale!) dove una superba Cantarini ha recuperato lo svantaggio iniziale (09!) e con un capolavoro (parziale di 13-1!) ha chiuso il match vittoriosa per 15-12. La partita di finale contro l’argentina Natalia Limardo, già superata nel girone

La campionessa del mondo Germana Cantarini con Bruno Casarini

finale, non ha avuto storia ed eloquente è stato il punteggio finale (15-0 in sole sei tornate!) per la Germana che ha confermato di aver tutto, ma soprattutto delle grandi qualità per togliersi ancora molte soddisfazioni. Tra il pubblico ad assistere alle prodezze finali della cremonese anche nove tifosi della canottieri Bissolati che sono partiti alle tre del mattino: una vera levataccia ben ricompensata dal successo finale della loro portacolori. Bruno Casarini, presidente dell’E.B.A. e della FIB Lombardia ha seguito passo-passo l’esaltante settimana romana della Cantarini:”Germana è giunta al suo terzo titolo iridato individuale e rappresenta un grande

onore ed una splendida risorsa per le bocce lombarde, ma soprattutto per quelle cremonesi che ha portato nell’elite delle boccismo mondiale. Ha scritto un’ulteriore pagina importante e da ricordare nella storia: quando il successo giunge a questi livelli non può che essere frutto di una scuola che parla oltre che di passione e di tradizione, anche di programmazione, di lavoro, d’impegno e quindi di tanti sacrifici. Sono questi, infatti, i valori che contraddistinguono la Germana. Complimenti quindi alla bissolatina per essere riuscita a mantenere quella forza d’animo, quella lucidità, quella concentrazione indispensabili per la conquista di un ennesimo prestigioso titolo, sperando che

sia di buon auspicio per il prosieguo della sua inimitabile attività”. A differenza di Casarini, il presidente del comitato Giovanni Piccioni ha dovuto assistere alle imprese della Cantarini in televisione, da un letto dell’ospedale:”La Germana ha dimostrato ancora una volta di possedere la tenacia dei campioni quando ha saputo reagire come solo lei sa fare alla situazione molto critica in semifinale contro la turca. Ringrazio Bruno (Casarini) che mi ha fatto la radiocronaca delle ultime battute della finale e la Germana per avermi risollevato lo spirito in queste tristi e lunghe giornate di nosocomio”. Nella riunione del direttivo E.B.A. svoltosi a Roma si è anche deliberato che l’europeo femminile a squadre, individuale senior ed under 23 sarà organizzato dalla Turchia e si svolgerà tra la fine di luglio ed i primi giorni di agosto del 2011. COPPA LOMBARDIA- Rimaniamo in campo femminile per segnalare il bel successo di Cremona su Milano per 2-0. La formazione grigiorossa, guidata da Eleonora Marchesini, era formata da Laura Ghizzoni, Caterina Bono, Maria Fioretta Rivoltini, Piera Sordini e Brunella Vessichelli


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Sport

Venerdì 8 Ottobre 2010

Basket serie C - I cremaschi hanno vinto a Scandiano e sabato inseguono il tris contro Cantù

Il Crema supera l’esame al Cus Erogasmet corsara resta a punteggio pieno Rugby - Bella vittoria a Brescia alla prima di campionato

Parte col botto la stagione del Crema Rugby, che dopo parecchi anni torna ad espugnare il “Tartaglia” di Brescia (16-13) con una grande prestazione ed una vittoria che i giocatori vogliono dedicare alla società. E’ iniziata con tante incognite il campionato di serie C del Crema: sia perché inserito in un girone molto più difficile del recente passato, sia perché è arrivato all’inizio del torneo con pochi test match nelle gambe. C’è però nella società e nell’allenatore la consapevolezza di avere un buon gruppo e di essersi preparati bene. IL MATCH Parte forte il Cus, che nei primi 20 minuti mette sotto il Crema, che risente della mancanza del ritmo partita e nel giro di 18’ si porta sul 10-0. Da questo momento inizia però un’altra partita: il Crema

Di sicuro non manca il carattere all’Erogasmet Crema, che è passata sul difficile campo di Scandiano - contro la il Basket 2000 Reggio Emilia - al termine di match molto combattuto e vinto 6970 (16-12, 35-31, 54-57) dai cremaschi. Tra i giocatori di coach Galli, in grande evidenza è apparso Marchetti, autore di 21, ma tutta la squadra ha convinto. Dopo due gare, l’Erogasmet è a punteggio pieno: una grande iniezione di fiducia per un gruppo che vuole ancora crescere. Prossimo appuntamento è per sabato alle 21 al Pala Cremonesi, dove arriva Cantù, reduce dalla vittoria nel derby con Rho. Un match non fa-

inizia a giocare e il match diviene più equilibrato con capovolgimenti di fronte che portano una segnatura per parte. All’intervallo il punteggio è di 13-3 per il Cus. La ripresa vede il Crema crescere di minuto in minuto. I nuovi entrati si inseriscono subito nelle trame neroverdi ed intorno alla mezzora - con 10’ di grande rugby - il Crema ribalta il punteggio con due calci piazzati ed una trasformazione del rientrante Ferri ed una meta di Picco dopo una bella percussione della mischia. Il finale vede il ritorno del Cus, ma il Crema regge l’urto e con una difesa attenta e senza sbavature resiste fino al fischio finale. Dopo questa bella soddisfazione, domenica è in programma un’altra difficile trasferta contro la Valle Camonica. Se il buon giorno si vede dal mattino…

Sabato sera inizia il campionato della Reima in serie B2 contro il Castelnuovo

Violarosa sconfitte con onore

Volley A2 - Ottima prova delle cremasche contro una formazione di A1 nel Trofeo Bellomo

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entre la nazionale italiana maschile centrava la semifinale del mondiale, battendo 3-1 la Francia, mercoledì sera il Crema Volley ha sfoderato una grande prestazione contro il Villa Cortese, formazione di serie A1, nella semifinale del 31° Trofeo Mimmo Bellomo. Una sconfitta per 3-1 che ha però confermato il valore delle cremasche, in grado di ben figurare nel campionato di A2. Domenica le violarosa scenderanno di nuovo in campo per la finale che mette in palio in terzo posto. Grande protagonista del match, tra le cremasche, della ex Luciani che ci teneva a fare bella figura. Assente, invece, l’ex azzurra Taismary Aguero, ai box per una tallonite. L’Icos Crema Volley è scesa in campo con Drozina in diagonale, Elisa Togut, Luciani e Filipovics centrali, Marc e Fratoni schiacciatrici ricevitrici, Molinengo libero ed è partita molto bene, tanto da vincere il primo set per 25-20. Nei restanti parziali, il

Le violarosa dopo la conquista di un punto

maggior tasso tecnico della squadra di casa ha fatto la differenza, ma le cremasche hanno ceduto solo sul filo di lana, soprattutto nel terzo e nel

quarto set, terminati 25-23. Insomma, una nuova iniezione di fiducia in vista dell’imminente esordio in campionato.

VILLA CORTESE - CREMA VOLLEY 3-1 (20-25, 25-20, 25-23, 25-23) MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Calloni 17, Gioria 4, Bosetti 6, Anzanello 21, Bianchini 8, Negrini 13, Lanzini (L). Perinelli 8, Kovacova 1. All.: Abbondanza. ICOS CREMA VOLLEY: Luciani 17, Drozina 1, Fratoni 16, Filipovics 17, Togut 15, Marc 5, Molinengo (L). Cagninelli, Pisani, Sghedoni. N.e. De Vecchi. All.: Barbieri. • SERIE B2 Terminata una dura estate, durante la quale ha dovuto cedere i diritti di A2, la Reima Crema torna sabato in campo per partecipare al campionato di B2. Avversario dei cremaschi il Moorer Castelnuovo, che fa visita al Pala Bertoni (fischio d’inizio alle ore 21). Durante la Coppa Italia, la Reima ha confermato di essere ancora lontano dalla miglior condizione, ma saprà crescere e farsi valere nel girone B della B2. Insomma, mettiamola così: vedere ancora in capo i blues è pur sempre una cosa positiva. Poteva andare peggio...

cile, ma che la Pallacanestro Crema vuole affrontare con la consueta determinazione. I RISULTATI Cantù-Rho 77-68, Corona Platina Piadena-San Bonifacio 7061, Correggio-Pisogne 56-67, Costa Volpino-Brescia 72-61, Reggio Emilia-Erogasmet Crema 69-70, Diemme Trade Cremona-Lissone 68-58, Virtus Bergamo-Lecco 76-67. Ha riposato: Desio. CLASSIFICA Diemme Trade Cremona, Pisogne, Costa Volpino, Erogasmet Crema 4; Brescia, Desio, Reggio Emilia, Cantù, Corona Platina Piadena, Virtus Bergamo 2; Lissone, Correggio, Rho, Lecco, San Bonifacio 0.

Basket A2 - Dopo il ko di Alghero

La Tec-Mar Crema cerca il riscatto con il Cus Cagliari

Una sconfitta che lascia parecchio amaro in bocca in casa del Basket Team Crema (griffato quest’anno Tec-Mar). Dopo un avvio scoppiettante (19-9 nei primi 10’), le cremasche hanno subito in sette minuti un devastante 19-0 che ha portato Alghero avanti di 8 punti. Due volti completamente opposti dunque quelli messi in mostra nei primi 20’ dal Basket Team, che alla fine ha ceduto sul filo di lana per 66-65 alle sarde, complice anche qualche decisione arbitrale discutibile. Un match d’esordio che ha comunque dato la netta sensazione che la squadra cremasca ha carattere e sa soffrire e che da questa sconfitta saprà trarre una salutare lezione: quella di evitare cadute di concentrazione che potranno essere assai pericolose nel prosieguo della stagione. Ma è già tempo di pensare al match casalingo di domenica alle 18 contro il Cus Cagliari, reduce dalla netta vittoria contro Bologna. Servirà una buona prestazione per centrare la vittoria. I RISULTATI Vigarano-Virtus Cagliari 59-73, Alghero-Tec-Mar Crema 66-65, CUS CagliariBologna 73-56, Cervia-San Martino di Lupari 4151, Udine-Marghera 92-41, Milano-Bolzano 50-38, Biassono-Borgotaro 53-54. PROSSIMO TURNO Bologna-Udine, Virtus Cagliari-Cervia, Marghera-Milano, San Martino di Lupari-Vigarano, Bolzano-Biassono, BorgotaroAlghero, Tec-Mar Crema-Cus Cagliari.

Alberto Gatti ancora sul podio in Piemonte Ciclismo - Il cremasco è protagonista di un grande finale di stagione. Ai mondiali Giorgia Bronzini salva il medagliere azzurro

Tutto secondo pronostico: il velocista Alberto Gatti di Romanengo, portacolori del Team Conad Spring Idea, è protagonista di un finale di stagione travolgente. Sul tracciato del “90° Circuito Albanese” di Alzano Scrivia (Alessandria), l’azione più incisiva è stata quella messa a segno nella fase centrale della corsa da venti corridori (109 partenti), fra i quali c’erano Marcello Franzini (Fenice Zema Utensilnord), team cremasco diretto dall’ex professionista Giancarlo Raimondi, Alberto Gatti, il lodigiano Cristian Rossi e Andrea Guardini (Casati Perrel), veronese che vanta quattordici vittorie stagionali, biglietto da visita per il salto tra i neo professionisti e Manuel Capillo (Brunero). Drappello di testa che è stato inghiottito dal gruppo a duemila metri dall’arrivo. Con una impressionante progressione negli ultimi metri, l’emiliano Enrico Montanari (Sergio Dalfiume) ha centrato il bis stagionale battendo Alberto Gatti, Marco Zanotti, Guardini, Amicabile e sesto il gemello Erminio Gatti. • BRONZINI D’ORO L’Italia delle donne non tradisce mai e conquista il terzo titolo mondiale in quattro anni, dopo Marta Bastianelli (2007) e Tatiana Guderzo (2009). Stavolta trionfa sul circuito di Geelong in Australia con Giorgia Bronzini, 27 enne velocista piacentina diretta da Edoardo Salvoldi, il ct superdecorato del

Da sinistra il cremasco di Romanengo, Alberto Gatti e l’azzurra Giorgia Bronzini, che ha vinto il titolo mondiale in Australia

ciclismo femminile, diventato commissario tecnico nel 2001 insieme al compianto Franco Ballerini e sotto la presidenza del cremasco Giancarlo Ceruti. Lo sprint di Giorgia Bronzini è una gemma rara: gli occhi sono fissi sulla olimpionica olandese Marianne Vos, che chiude alle transenne la svedese Emma Johansson, quando al centro strada leggera come una piuma esplode l’azzurra Bronzini, in cinquanta metri tramortisce le prime donne del ci-

clismo femminile e ci regala l’unico titolo di questi mondiali australiani, gabbando la Vos, per la quarta volta seconda in una gara iridata. «Ancora non ci credo - dice Giorgia - è stato un grande lavoro di squadra a inghiottire le fortissime Cooh e Arndt, scappate sul falsopiano. Ho aspettato il momento giusto, ho capito infatti che potevo e dovevo fare la volata della vita: io sono stata superlativa, le mie compagne fantastiche, questo titolo va a Fran-

co Ballerini e a Marina Romoli, sfortunata compagna di squadra che sta affrontando la riabilitazione dopo un grave incidente». Giorgia Bronzini conquista il suo secondo titolo iridato, dopo quello vinto su pista nella corsa a punti l’anno scorso, senza contare le 49 vittorie su strada, tra le quali il “Gran Premio Liberazione” a Santa Maria della Croce di Crema. • PAVESI CENTENARIO Attilio Pavesi, olimpionico piacentino nel ciclismo a Los

Angeles nel 1932, ha festeggiato il centesimo compleanno diventando l’olimpionico più longevo ancora in vita. Il traguardo è stato suggellato dalla consegna della medaglia che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano GLI ha conferito. • GUARNIERI PIU’ VELOCE IN BELGIO Jacopo Guarnieri della Liquigas Doimo, vince la 2ª tappa del Circuito FrancoBelga e centra la seconda vittoria stagionale sul traguardo di Poperigne in Belgio, precedendo i compagni di squadra Elia Viviani e Francesco Chicchi, il tedesco Ciolek e il resto del gruppo. Guarnieri è uscito con la gamba buona dalla Vuelta, restando a servizio della squadra che ha poi portato al trionfo Nibali. Insieme ai compagni ha sventato anche l’ultimo tentativo a una quindicina di chilometri all’arrivo e nella volata ha messo tutti in fila. Nella terza tappa con arrivo a Ichtegem Guarnieri è arrivato 11° e ha riconsegnato la maglia di leader a Adam Blythe, che ha vinto allo sprint. L’ ultima frazione a Tornai è stata appannaggio del belga Wouter Wielandt della Quick Step, che ha messo in fila quattro connazionali: Guarnierì è giunto al 22° posto e quarto nella classifica generale della corsa a tappe che è stata vinta dal britannico Adam Blythe della Omega Pharma Lotto. Fortunato Chiodo


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l Gp del Giappone è diventata ormai una tappa classifica del mondiale di Formula 1. Quest’anno la gara di Suzuka acquista ancora più fascino vista l’incertezza della corsa al titolo, che coinvolge più piloti. Ingrediente più gustoso per gli appassionati di F1, lo scorso anno annoiati dalla corsa solitaria di Button. Per i tanti tifosi italiani della Ferrari, la passione si è riaccesa con la grande rimonta di Fernando Alonso (ora a -11), che solo qualche settimana fa sembrava tagliato fuori dai giochi e che ora invece è diventato il pericolo numero uno della Red Bull, la scuderia più affidabile in questa stagione, che ha però sprecato tante occasioni con i suoi due piloti Webber e Vettel. Il primo è ancora in testa al mondiale, ma non è abituato a lottare per il titolo e questo potrebbe giocare a

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Formula 1

Venerdì 8 Ottobre 2010

Alonso ha riaperto i giochi per la conquista del titolo

Nel week end in Giappone il meteo potrebbe condizionare la corsa suo sfavore. Quotato è anche Lewis Hamilton, che sembra avere più chance del compagno di squadra Jenson Button, in calo negli ultimi Gp. L’esito della corsa è anche legato al meteo, che si annuncia variabile. Le previsioni su Suzuka, infatti, parlano di sole, nuvole e pioggia che si alterneranno costantemente per tutto il week

end. Nello specifico, venerdì si inizierà con il cielo sereno per trovare qualche schizzo d’acqua nel pomeriggio. Sabato sarà sempre coperto ma non dovrebbe piovere fino alla notte. Domenica proseguiranno le precipitazioni fino a tarda mattinata, ma dovrebbero cessare per l’inizio del Gran premio. Le temperature oscilleranno tra i 17

e i 22 gradi, i venti (provenienti perlopiù da Est) varieranno da deboli a moderati ma non interferiranno mai in modo significativo. Ancora una volte le strategie dei box potrebbero risultare decisive. CLASSIFICA PILOTI 1) Mark Webber (Red Bull) 202; 2) Fernando Alonso (Ferrari) 191; 3) Lewis Hamilton (McLaren) 182;

4) Sebastian Vettel (Red Bull) 181; 5) Jenson Button (McLaren) 177; 6) Felipe Massa (Ferrari) 128; 7) Nico Rosberg (Mercedes) 122; 8) Robert Kubica (Renault) 114; 9) Adrian Sutil (Force India) 47; 10) Michael Schumacher (Mercedes) 46. CLASSIFICA COSTRUTTORI 1) Red Bull 383; 2) McLaren 359; 3) Ferrari 319; 4) Mercedes

La partenza del Gp di Suzuka 2009

168; 5) Renault 133; 6) Force India 60; 7) Williams 56; 8) Sauber 27; 9 Toro Rosso 10. IN TV A Suzuka il fuso è 7 ore avanti rispetto a noi. Quindi, le qualifiche andranno in onda su Raidue a partire dalle ore 7 italiane, mentre la partenza del Gp del Giappone è fissata per le ore 8 e sarà trasmessa da Raiuno con un’ampia fascia di introduzione che comincerà verso le 7.15. Per consentire agli appasionati europei di dormire un’ora in più, Bernie Ecclestone ha chiesto e ottenuto che l’orario originale fosse posticipato di 60 minuti. NEL 2009 Lo scorso anno a Suzuka il pilota tedesco Vettel (su Red Bull) ha dominato l’intero week end. Sul podio sono saliti anche Jarno Trulli (grande soddisfazione per l’italiano davanti al pubblico nipponico) e Lewis Hamilton. Quarto posto per la Ferrari con Raikkonen.


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Formula 1

Venerdì 8 Ottobre 2010

Ai dolori di un Massa deluso Alonso contrappone la fiducia Il brasiliano dice di non voler essere in futuro il secondo pilota della Ferrari

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Sopra Alonso e Massa, sotto Mark Webber, a lato Lewis Hamilton

n questa settimana in casa Ferrari ha tenuto banco la garbata polemica di Felipe Massa, relegato al ruolo di gregario in questo finale di stagione, in quanto lontano della lotta per il titolo. Il brasiliano ha così voluto mettere le mani avanti per il futuro. «Di sicuro non sono il secondo Rubens Barrichello della Ferrari ha risposto chiaro e tondo Massa ai microfoni della tedesca

“Sport Bild” - se succedesse questo, smetterei di guidare. Non intendo correre per il secondo posto. Fernando (Alonso) è decisamente fortissimo, ma non è migliore dei miei passati compagni di squadra. Quest’anno sono stato io a non essere veloce come al solito. Ho avuto grossi problemi con le gomme. Per il mio stile di guida, anche le morbide sono troppo dure. E sono sicuro che molti altri piloti

abbiano avuto lo stesso problema». Sfogo a parte, Massa ha garantito massima collaborazione al compagno di squadra in questo finale di mondiale, ma il messaggio alla Ferrari è stato chiaro: il prossimo anno non vuole partire come seconda guida. Staremo a vedere, ma molto dipenderà dall’esito del mondiale 2010. Dal canto Fernando Alonso ha parlato del Gp di Suzuka nel suo diario pubblicato dal sito di Maranello: «Il successo del 2006 è stato fondamentale per il mio secondo titolo iridato. So bene che quella gara fa tornare alla mente qualcosa di spiacevole per tanta gente dentro e fuori la Ferrari ma così sono le corse. Vincere su questo tracciato dà un’emozione speciale perché è una delle piste più difficili del mondo. Per riuscirci bisogna avere una macchina molto forte dal punto di vista aerodinamico: per certi

versi, è simile a Silverstone e a Barcellona. C’è un primo settore molto particolare, caratterizzato da una prima curva molto lunga e da una serie di Esse che, se non percorse nella maniera migliore, possono influenzare pesantemente il tempo sul giro. E’ una pista molto esigente anche per la meccanica e dal punto di vista del pilotaggio. Come ho già detto nei giorni scorsi, la F10 si è dimostrata competitiva in circuiti molto differenti fra loro come quelli di Monza e Singapore, quindi non ci sono motivi apparenti per cui non debba esserlo anche a Suzuka. Poi, per cominciare a capire davvero dove saremo, bisognerà attendere venerdì pomeriggio, quando avremo svolto le prime due sessioni di prove libere». Alla cautela dello spagnolo si contrappone l’ottimismo di Mark Webber, leader del mondiale: «Sono ottimista, possiamo

Webber è ottimista Hamilton: «Sarò molto combattivo»

fare bene in Giappone come già l'anno scorso. In questo momento la Ferrari è rientrata in corsa, grazie alle ultime due vittorie ottenute, ma la situazione è ancora molto aperta. E’ bello avere un piccolo vantaggio, non è molto grande ma è qualcosa che preferisco avere. Suzuka è una pista che tutti i piloti amano e non vedo l’ora di correrci. Credo che saremo molto competitivi, abbiamo bisogno di andare lì

e ottenere il massimo». Battagliero è Lewis Hamilton: «Ora non è il momento di frenare, è il momento di combattere. Ho bisogno di un buon risultato per alimentare le speranze di conquistare il titolo e questo sarà il mio obiettivo fin da venerdì. La pista di Suzuka? E’ da veri piloti. E’ necessario essere precisi e non commettere errori perché le barriere sono molto vicine».


Primi di terra

Le ricette di Nonna Felicita

Gnocchi di pane allo speck Ingredienti

Preparazione

PER 4 PERSONE • 300 g di pane di segale raffermo • 25 cl di latte • 150 g di formaggio montasio stagionato • 2 cipolle • Un cucchiaio di erba cipollina • Un cucchiaio di farina • 3 uova • 100 g di speck • 40 g di burro • Una presa di sale

Bavette con vitello e asparagi Ingredienti PER 4 PERSONE • Pasta tipo bavette • Un mazzo di asparagi • 100 g di burro • 100 g di carne di vitello • 250 g di formaggio fontina stagionata tagliata a lamelle • 25 cl di panna fresca • Un bicchiere di vino bianco • Una cipollina • Sale e pepe

Preparazione

Crema di carote con formaggio

• Brasate i funghi con aglio e olio; aggiustate di sale e di pepe e cospargete di prezzemolo. • In un mixer mettete il basilico, i pinoli, i funghi e frullate rapidamente facendo cadere olio crudo a filo. • Conditevi la pasta al dente non troppo scolata.

Ingredienti

• 300 g di pasta tipo fettuccine all'uovo secche • 400 g di funghi porcini • Uno spicchio di aglio • 4 foglie di basilico • 1 manciata di prezzemolo tritato • Una manciata di pinoli • Olio d'oliva extra-vergine • Sale marino integrale e pepe

Preparazione

Ingredienti

PER 10 PERSONE

PER 4 PERSONE • 400 g di riso • 2 peperoni • Una cipolla • Uno spicchio di aglio

• 400 g di passata di pomodoro • 50 g di olive nere • 3 cucchiai di olio d'oliva • Sale e pepe

Preparazione

• Lessate il riso in abbondante acqua salata. • Arrostite i peperoni, spellateli, privateli dei semi e tagliateli a pezzetti. • Rosolate aglio e cipolla tritati in 3 cucchiai di olio poi aggiungete i peperoni e fateli insaporire. • Unite la passata, sale, pepe e cuocete per circa 20 minuti. • Versate il riso cotto e ben scolato nel sugo e mantecatelo a fuoco vivo. • Guarnite il riso con le olive snocciolate e tagliate a rondelle.

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• Tritate le punte degli asparagi, mettetele a rosolare nel burro, con la cipollina tritata, unite il vino bianco e la carne di vitello. • Regolate di sale e pepe e unite la panna. • In una pentola molto grossa mettete abbondante acqua salata e quando bolle lessate molto al dente le bavette, in modo da toglierle a metà cottura o quasi: trasferite la salsa in una padella, versatevi le bavette ben scolate, accendere il fuoco e mescolate fino a quando la pasta sarà al punto giusto di cottura. • Affettate finemente la fontina sopra la preparazione, passate un istante al forno molto caldo e servite.

Riso con peperoni

Fettuccine al pesto di funghi

Ingredienti

• Scaldate il latte, versatelo bollente sul pane tagliato a pezzi e fate riposare per un'ora. • Tagliate a dadini il formaggio e unitelo al pane ammorbidito insieme alla farina, all'uovo, a un cucchiaio di erba cipollina tagliuzzata e a una presa di sale. • Impastate gli ingredienti fino ad avere un composto omogeneo. • Ricavate con l'aiuto di un cucchiaio gli gnocchetti della grandezza di una noce. • Tuffateli in acqua bollente salata e cuoceteli per circa 15 minuti. • L'acqua non deve bollire forte altrimenti gli gnocchi si disfano. • Sbucciate le cipolle e affettatele molto sottili in senso orizzontale in modo che formino gli anelli. • Soffriggeteli in una padella con 40 g di burro. • Quando cominciano a diventare trasparenti unite lo speck tagliato a listerelle. • Scolate gli gnocchi, versateli nella padella col sugo, mescolate e servite subito.

Venerdì 8 Ottobre 2010

PER 4 PERSONE • 4 carote • Alcuni mestoli di acqua • Un pizzico di sale

Preparazione • Lessate 2 carote, tagliatele a pezzetti, mettetele in 3 mestoli d'acqua con un pizzico di sale. • Cuocete per 30 minuti e passate poi al setaccio. • Rimettere quindi al fuoco e aggiungere un pò d'acqua nel caso il composto fosse troppo denso. • Quando bolle gettare un cucchiaio di pastina. • A fuoco spento aggiungete 1 formaggino ed un cucchiaio d'olio d'oliva.

• 4 cucchiaio di pastina • Formaggino morbido • Olio d'oliva


Primi di Mare

Venerdì 8 Ottobre 2010

• Preparate un soffritto con l'olio, la cipolla e il prezzemolo tritati, cospargete di cannella e irrorate subito con il vino bianco. • Aggiungete il tonno tritato e poco dopo i piselli. • Cuocete per 20 minuti aggiustando di sale e pepe e, se necessario, allungate con poca acqua calda. • Avrete intanto cotto le penne, scolatele e conditele nella zuppiera con questo sugo profumato.

PER 4 PERSONE • 400 g di pasta tipo penne rigate • 100 g di tonno • Una tazza di piselli freschi • Una cipolla • Un bicchiere di vino bianco • 3 cucchiai di olio d'oliva • Un pizzico di cannella • Un ciuffo di prezzemolo • Sale e pepe

Scodelle gialle al pesce Ingredienti

PER 4 PERSONE

• 400 g di farina gialla • 20 cl di latte • 130 cl di acqua • 500 g di cozze • 2 spicchi di aglio • 2 manciate di prezzemolo tritato

Rotolo con salmone e ricotta

Penne rigate con cannella e salmone Ingredienti

Preparazione

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Risotto ai calamaretti

• 1/2 bicchiere di vino bianco • 2 cipollotti • 50 g di burro • 1/2 bicchierino di cognac • 1/2 limone (succo) • Sale e pepe

Ingredienti

PER 4 PERSONE • 100 g di burro • 3 spicchi di aglio • Alcune foglie di salvia PER LA PASTA: • 200 g di farina bianca • 2 uova • Sale

Preparazione

Ingredienti

Preparazione

PER 4 PERSONE • 500 g di calamaretti freschi • 200 g di olive nere • 300 g di riso • Olio d'oliva • Prezzemolo • Aglio

• Preparate un trito di aglio e prezzemolo e mettetelo in un tegame con olio. • Appena inizia a soffriggere, aggiungete i calamaretti. • Cuocete il riso come un normale risotto e infine aggiungete le olive snocciolate e tagliate a pezzetti. • Mescolate il tutto e servite ben caldo.

Preparazione

• Mescolate l'acqua e il latte in una pentola, portate a bollore, salate e versate a filo la farina gialla. • Cuocete per 50 minuti mescolando continuamente (dovrà essere molto soda). • Riempite una teglia a bordi alti con la polenta: dovrà avere uno spessore di circa 4 cm e lasciate raffreddare. • Tagliate dei cilindri con un tagliapasta, quindi con uno di diametro inferiore scavateli all'interno e rifinite con un cucchiaio lasciando un certo spessore sul fondo e i bordi. • Pulite e spazzolate forte le cozze, poi sistematele in una teglia a bordi bassi con uno spicchio d'aglio, un dito d'acqua, metà prezzemolo e fatela aprire bene a vapore. • Quindi sgusciate le cozze e tenetele da parte. • Fate appassire nel burro l'altro spicchio d'aglio tritato e i cipollotti affettati finemente, versate il vino e fate evaporare. • Unite le cozze, il Cognac, il succo di limone, il prezzemolo, sale, pepe e cuocete per circa 2 minuti. • Riempite le scodelline di polenta con il sugo alle cozze e scaldate in forno per circa 5 minuti.

PER IL RIPIENO: • 400 g di ricotta • 3 cucchiai di panna • 2 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato • 200 g di salmone affumicato • Sale

• In una terrina lavorate la ricotta, passata al setaccio, con il Parmigiano e la panna, servendovi di un cucchiaio di legno, in modo da ottenere un composto cremoso; se risultasse ancora troppo consistente per poterlo stendere con facilità, unitevi altra panna. • Preparate la pasta all'uovo come indicato nella ricetta corrispondente e stendetela su un canovaccio in una sfoglia sottile di forma rettangolare. • Formatevi sopra uno strato regolare con il composto di ricotta e coprite quest'ultimo con le fette di salmone affumicato. • Aiutandovi con il canovaccio arrotolate con cautela le pasta su se stessa, dal lato più lungo, racchiudendo all'interno il ripieno. • Avvolgete strettamente il rotolo ottenuto in un telo sottile, chiudete questo alle estremità, quindi fate cuocere la preparazione in una pentola con acqua salata in leggera ebollizione per 45 minuti. • Quando il rotolo è pronto lasciatelo raffreddare, fuori dal recipiente di cottura, liberatelo dal telo, tagliatelo a fette regolari, disponete queste ultime in una pirofila e fatele scaldare in forno. • Intanto fate rosolare in una casseruolina gli spicchi d'aglio e la salvia con il burro, quindi togliete dal fuoco ed eliminate l'aglio. . Distribuite le fette di rotolo, ormai calde, in sei piatti singoli, cospargetele con il burro fuso e servite immediatamente.


Primi

Venerdì 8 Ottobre 2010

per intolleranti Cucina & Intolleranze indicata al frumento e al lievito Pasta al radicchio e panna di soia

• Cuocete il riso in pentola a pressione per 20 min. • Saltate il porro tagliato a rondelle con la carota e il sedano tagliati a dadini. • Aggiungete le lenticchie e un po’ d’acqua e cuocete fino a quando risultino tenere. • Unite al riso e servite.

Ingredienti

PER 2 PERSONE • 2 zucchine • Basilico • Sale • Aglio . Pinoli • Olio e sale

PER 4 PERSONE • Una tazza di ceci . Cime di rapa • Cipolla • Sale • Spezie per insaporire

• Lasciate in ammollo i ceci per 24 ore, poi scolateli e metteteli in pentola con la cipolla, quindi saltateli qualche minuto. • Aggiungete acqua e cuocete per un ora o fino a quando saranno teneri. • Tagliate grossolanamente le cime di rapa ed aggiungetele alla zuppa insieme alle spezie, poi salate. Cuocete per 15 minuti.

Preparazione

PER 1 PERSONE • 100 gr di pasta tipo casareccia; • Qualche foglia di radicchio; • 2 cucchiaini di olio di mais; • 50 gr di panna di soia.

• In una padella antiaderente mettete l'olio e il radicchio, a fuoco basso per qualche minuto. • Aggiungere la panna di soia e mescolate bene. • Intanto avrete fatto cuocere la pasta che unirete a tutti gli ingredienti. • Mescolate bene e servite.

• Tagliate le zucchine a fettine sottili per il senso della lunghezza. • Salatele in superficie e mettetele a spurgare per un paio d'ore su un tagliere o in uno scolapasta. • Risciacquatele, poi disponetele a strati in una teglia, aggiungen-

Tortino di cavolfiore verde Preparazione

Ingredienti

Zuppa di ceci e cime di rapa

Ingredienti

L’angolo dei Vegetariani Lasagne crudiste di zucchine Preparazione

Preparazione

Ingredienti

Primi Light Riso integrale con lenticchie PER 4 PERSONE • 240 gr di riso integrale • Una tazza di lenticchie • Un porro • Una carota • Una costa di sedano • Olio extravergine di oliva • Sale

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Preparazione • Lavate il cavolfiore e tagliatelo a cimette, quindi lessatelo in poca acqua bollente. • Scolatelo e raffreddatelo sotto al getto dell'acqua. • Fatelo insaporire con poco olio, salate e aromatizzate con il peperoncino. • Lavorate la ricotta con un uovo, poi unitevi i cavolfiori e le olive tagliate a rondelle. • Dividete la pasta sfoglia in due parti e stendetela piuttosto sottile. • Foderate una teglia di circa 27cm di diametro e buche-

rellatene il fondo con i rebbi di una forchetta. • Versatevi il composto e pareggiatelo con una spatola. • Stendete l'altra sfoglia disponendola sopra al ripieno. Fatela aderire perfettamente pizzicandone i bordi. • Spennellate con il tuorlo tutta la superficie e infornate a 200 °C per circa 15 minuti. • Levate dal forno e spennellate una seconda volta. • Completate la cottura per altri 15 minuti e servite.

do tra uno strato e l'altro il pesto di basilico (preparato con basilico, pinoli, aglio, olio e sale, senza formaggio). Terminate con uno strato di pesto e lasciatele riposare almeno un paio d'ore (meglio ancora tutta la notte).

Ingredienti PER 4 PERSONE • Un cucchiaino origano • 200 g ricotta • peperoncino • Un uovo • Un cucchiaino maggiorana

• Un tuorlo d'uovo • 70 g olive nere snocciolate • 500 g cavolfiori verdi • 500 g pasta sfoglia • Olio extra vergine di oliva • Sale



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