Il Piccolo di Cremona

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PICCOLO

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Anno X • n° 30 • VENERDI’ 24 LUGLIO 2009

Settimanale • € 0,02 Copia Omaggio

SALUTE: PERICOLO PANDEMIA

INFLUENZA SUINA: CREMONA SI PREPARA

Il virus si sta diffondendo e anche nella nostra città i dirigenti sanitari sono in allerta. Per ora nessun caso di contagio, ma potrebbe verificarsi da un momento all'altro. Più a rischio chi è nato dopo il 1957. Eliana Boldori (Asl) e Alberto Pan (Ospedale Maggiore) spiegano come scatterà l'emergenza.

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C'è lo Scudo fiscale e l'Equita’ fiscale

Lavori

Conosciamoli meglio

Intervista all'assessore Luigi Amore a pagina 7

Un trans picchiato e derubato a pagina 10

PIAZZA STRADIVARI

Come sarà? Il concorso di idee ▲

Cronaca

di carattere economico. In primo luogo il comma "preclude nei confronti del dichiarante ogni accertamento tributario e contributivo per i periodi d'imposta per i quali non è ancora decorso il termine per l'azione di accertamento". In pratica, visto che la prescrizione per gli accertamenti tributari è di cinque anni, lo scudo garantirà una protezione da indagini fiscali dal 2004 al 2008. Al di là dell’ipotizzato gettito fiscale di non rilevante entità e di una ulteriore stretta sul fenomeno evasione, il governo si aspetta una iniezione di liquidità nel sistema, liquidità che consenta un sostegno all’economia ed un soccorso alle imprese eccessivamente indebitate. Rimane da valutare l’efficacia di tale provvedimento se non accompagnato da una revisione del sistema fiscale italiano, caratterizzato da alte aliquote di tassazione, che portano l’Italia ai vertici dei paesi europei, da una elevata complicazione delle norme e da un sistema di inadeguato di servizi pubblici erogati. In conclusione varrebbe la pena di ricordare che l'art. 53 della Costituzione Italiana afferma il dovere di tutti i cittadini di concorrere alle spese pubbliche pagando le tasse ed il principio di progressività della tassazione, evidenziando in poche parole che le tasse le debbono pagare tutti secondo il proprio reddito ma, aggiungo, secondo un principio di equità. Enrico Tupone tuponee@alice.it

o scudo fiscale è una norma contenuta all’interno del decreto anti crisi che il governo ha varato nei giorni scorsi. Lo scudo fiscale ha l'obiettivo di regolarizzazione o rimpatriare i capitali detenuti fuori dal territorio dello stato italiano a fronte del pagamento di una imposta straordinaria del 5% sui capitali rientrati ed è applicabile alle attività finanziarie e patrimoniali detenute almeno alla data del 31 dicembre 2008 o rimpatriate e regolarizzate a partire dal 15 ottobre e fino al 15 aprile 2010. La stima del gettito tributario fatta dal governo è, stavolta, assolutamente prudente ipotizzando una cifra fra i 3 ed i 3,5 miliardi di euro. Tale intervento per il recupero dell’evasione fiscale risulta comune a molti dei paesi che hanno firmato i 12 Accordi di Trasparenza Fiscale e che l’OCSE ha inserito nella Lista Bianca, relegando ad una Lista Grigia quei paesi che non hanno ancora firmato gli accordi ed in una Lista Nera quei paesi che rifiutano ogni scambio di informazioni di tipo fiscale. Il nuovo scudo fiscale, più oneroso del precedente applicato nel 2001 che fissava al 2,5% l’aliquota di tassazione, considerato un regalo agli evasori, rappresenta, come allora, colpo di spugna sui capitali detenuti all'estero e su molti reati societari e tributari. La sanatoria prevede, per chi aderisce, l'"esclusione di punibilità" per una nutrita serie di reati penali

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La giunta comunale di Cremona ha indetto un concorso di idee per riqualificare piazza Stradivari. Intanto la pensilina sarà tolta dopo le vacanze, tra settembre e ottobre. Abbatterla costerà sicuramente di meno che rimetterla a nuovo.

ESTATE 2009 - Dove vanno i cremonesi in vacanza? Secondo le agenzie turistiche oggi scelgono viaggi Low Cost • A pag. 8



Cronaca

Venerdì 24 Luglio 2009

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Un cimitero all’insegna del risparmio energetico

Serve un nuovo forno crematorio e una migliore accessibilità. Replica dell'ex assessore Stefano Campagnolo

Claudio De Micheli lamenta lo stato di degrado del camposanto: «Erbaccia e problemi con le cremazioni»

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di Silvia Galli

arà un cimitero all'insegna del risparmio energetico e ordinato. E' questa la promessa dell'assessore ai servizi cimiteriali del comune Claudio De Micheli che con il primo cittadino, Oreste Perri, nei giorni scorsi ha visionato lo stato di degrado nei giorni scorsi. «I problemi che attanagliano la nostra struttura sono visibili e vanno avanti da ben cinque anni, per tutto il tempo della giunta Corada» ha spiegato l'assessore. «Hanno pensato di rivoluzionare la viabilità e non hanno pensato alle priorità, come appunto il cimitero». Erba ovunque con i cittadini che si lamentano. La visita del sindaco, accompagnato dal direttore generale Vincenzo Filippini, dalla dirigente del settore Antonella Zangrandi e da uno degli impiegati, Francesco Valsecchi, è proseguita tra i vialetti polverosi, le erbacce altissime, rami di alberi pronti a staccarsi da un momento all'altro o tronchi puntellati. Pericolante è anche la cupola della cappella nel centro dell'ottocentesco camposanto. Due transenne impediscono di entrare. C’è anche il problema del forno crematorio. «Quello della cremazione è un vero problema, siamo in emergenza, ci sono 16 salme che aspettano di essere cremate» ha spiegato l'assessore. Il periodo di maggiore emergenza è stato lo scorso dicembre - ha continuato la dirigente Zangrandi «quando erano 30 le salme da

Claudio De Micheli

cremare». De Micheli ha promesso: «Voglio raddoppiare prima di tutto il forno». Perché non solo è emergenza cremazioni a Cremona: le persone che scelgono di farsi cremare aumentano e i famigliari si ritrovano a dover andare a seguire le salme in altre città. L’assessore ha visto il business: «Se raddoppiamo il forno, grazie al ricavo andremo a coprire tutte le spese che servono per fare manutenzione all’interno del cimitero». Uno dei primi provvedimenti che farà l'assessore leghista è il taglio dell'erba. Ma anche altro. «Voglio istituire un mezzo elettrico per le persone anziane, mettere a loro disposizione delle panchine perché si possano sedere, e vorrei creare in ogni viale delle passatoie che serviranno soprattutto d'inverno, quando nevica, tenendole sempre pulite. Solo così le persone potranno arrivare alle loro tombe senza disagi. Infine: servono almeno 2 motocarri, un motocarro per l'elettricista che attualmente va in giro in bicicletta, 3 elevatori alzaferetri per il cimitero di Cremona, Cavatigozzi e Gerre Borghi, e poi vorrei che alcuni dipendenti facessero il pa-

tentino per gli escavatori. C'è solo un dipendente oggi in grado di guidarli, e quando va in ferie si blocca tutto. Serve anche un calaferetri e un bobkart utilizzato per la chiusura delle fosse, dei tumuli e per la pulizia del magazzino». Ma l'assessore non si ferma qui: «Sui tetti dei grattacieli farò installare dei pannelli solari che andranno a fornire energia pulita alle lampade votive». Già nei prossimi giorni due uomini delle serre comunali inizieranno a tagliare l'erbaccia. Il tutto grazie anche ad un incontro tra l'assessore al verde Francesco Zanibelli e al bilancio Roberto Nolli. «Ma i soldi non ci sono ha preannunciato Zanibelli.

Stefano Campagnolo

La risposta dell'ex assessore ai servizi cimiteriali Stefano Campagnolo non tarda ad arrivare. Egli rimarca alcune imprecisioni: «L'erba è cresciuta nell'ultimo mese e non negli ultimi 5 anni, periodo in cui mi sono arrivate una decina di lettere di lamentele e altrettante di elogio. Poi mi sembrano un pò eccessive le parole del dipendente. La verità è che in

questi anni abbiamo tenuto il cimitero di Cremona, dove si coniugano dolore e interesse economico, al riparo dagli scandali che hanno interessato altre città». E continua: «Più di un anno fa abbiamo avuto l'ispezione dei carabinieri del Nas al forno, risolta con esito positivo: assoluta regolarità. Per quanto riguarda il personale, c'è stata una sterzata rispetto al passato. Noi abbiamo avuto il merito di aver portato lì gli uffici cimiteriali e quindi abbiamo scontentato qualcuno». Tra quelli che Campagnolo chiama i meriti della passata amministrazione, ci sono «la conclusione dei lavori di Gerre Borghi e il raddoppio di quello di San Savino. A Cremona abbiamo realizzato i due nuovi grattacieli multipiano, restaurato i due androni a croce, restaurato il vecchio grattacielo. Sul capitolo forno, il nuovo è sicuramente un'iniziativa lodevole e necessaria, ma era già stata programmata anche da noi. E' comunque illusorio che possa produrre utili con i numeri cremonesi, se non c'è un cambio di mentalità. Lì c'è un problema, la realizzazione della sala del commiato». Campagnolo insiste: «Sul mezzo elettrico annunciato da De Micheli, si possono far entrare pure i trenini, ma la vera emergenza da affrontare è l'acquisizione di Piazza d'Armi (vicino alla caserma Col di Lana). Senza quella, alla fine dei cinque anni, non si saprà dove collocare i defunti. Bisogna stare attenti ai proclami perché, poi, c'è da fare i conti con le risorse e con gli uomini a disposizione»

la proposta

Detenuti per la cura del verde?

Il carcere di Cremona

L’idea e la proposta è dell’assessore alle periferie Claudio De Micheli. «Vogliamo impiegare i detenuti in lavori socialmente utili. Ci siamo trovati con le casse comunali a secco: non abbiamo forza lavoro e allora perché non valorizzare chi si trova in condizioni di restrizione della libertà, puntando al loro recupero sociale?» In questo modo gli stessi detenuti possono avere una seconda opportunità quando lasceranno definitivamente il carcere e per diversi lavori: «Quest’inverno» ha continuato l'assessore «ci sono stati gravi problemi con la neve; quindi i carcerati potrebbero essere impiegati in caso di emergenza neve, ma anche per il taglio dell’erba, o per la cura dei parchi e giardini della città. Nelle periferie, invece, si potrebbero occupare della manutenzione delle strade e dei marciapiedi». Anche il sindaco Oreste Perri si è detto favorevole al progetto: «E’ mirato a favorire il percorso di rieducazione, integrazione e recupero dei soggetti in esecuzione di pena attraverso lo svolgimento di attività di pubblica utilità».


l'inchiesta

Cronaca

Febbre suina: è tutto pronto per affrontarla?

Asl di Cremona preparata ad affrontare l'eventuale emergenza. Lo dice la dottoressa Eliana Boldori

Ormai si parla di pandemia, un termine utilizzato per indicare un'epidemia che si diffonde in varie aree geo-

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on è la gravità ad essere un problema: si tratta infatti spesso di sintomi che si risolvono nel giro di poche ore. «Il vero problema è che si tratta di un virus antigenicamente nuovo, e che quindi nelle persone non ha una memoria immunologica: questo significa che tutti sono potenzialmente esposti» spiega Eliana Boldori, direttore del Dipartimento di prevenzione medica dell’Asl. «Si tratta di un virus che clinicamente è lieve, e ad essere a rischio sono le categorie più deboli: anziani, bambini o persone che già soffrono di altre patologie». Parliamo, allora, di prevenzione. «Le regole sono quelle di ogni influenza: evitare il più possibile di permanere in luoghi affollati, lavarsi spesso le mani, evitare contatto con chi ha manifestato sintomi sospetti, cercare di utilizzare sempre fazzoletti monouso, mettere la mano davanti alla bocca prima di starnutire».

grafiche del mondo e con numero di casi notevole. Nota in un primo momento come «febbre suina», ora è

chiamata influenza A, dal nome del virus, A(H1n1). Si sta sempre più diffondendo nel mondo. La sua caratteri-

stica principale, infatti, oltre a quella di essere un virus nuovo, è soprattutto la sua rapidità di trasmissione.

«Fra le precauzioni, bisogna evitare luoghi chiusi e affollati» E per chi viaggia, quali sono i consigli? «Innanzitutto non vi sono restrizioni di tipo sanitario, in quanto il virus è già diffuso in tutto il mondo. Senza dubbio anche chi viaggia deve stare attento a evitare luoghi troppo affollati». A livello ministeriale si è anche parlato di posticipare l'apertura delle scuole. «Non abbiamo ancora avuto alcuna indicazione in questo senso, quindi aspettiamo di ricevere istruzioni». Ma come si è preparati ad affrontare questa nuova emergenza? «La pandemia è un evento che era previsto ormai da anni, e vi sono dei piani pandemici, determinati dall'Organizzazione mondiale della sanità, in cui vengono indicate le varie fasi di azione.

La sede dell'Asl di Cremona

Ci sono protocolli specifici per affrontare il contagio Essi prevedono che in fase 6, quella in cui ci troviamo attualmente, non serva più effettuare esami tampone per chi torna da viaggi all'estero, in quanto la malattia è ormai già diffusa. Quando invece si erano avute le prime notizie dal Messico di

contagi in atto, avevamo effettuato questi esami con il tampone su tutti coloro che tornavano in Italia da viaggi in località a rischio per verificare che non fossero stati contagiati. Ora invece facciamo solo controlli spot su campioni di persone per monitorare la situazione». A Cremona non è mai stata segnalata la presenza di persone che hanno subito il contagio? «Dalle nostre rilevazioni non è mai emerso nulla, anche se abbiamo avuto notizia di persone che sono tornate da luoghi considerati a

rischio e che hanno avuto febbri, risolte però nel giro di qualche giorno. Ma nessuna prova che si trattasse del virus influenzale». Sul vaccino, che cosa ci può dire? «Il vaccino che si sta stu-

diando è specifico per il virus in questione. Tuttavia noi, come Asl, non abbiamo ancora avuto indicazioni precise su questo aspetto. Inoltre, probabilmente in autunno arriveranno anche i tradizionali virus influenzali, e dovremo far


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«E’ un virus che si diffonde rapidamente»

Il dottor Angelo Pan rassicura: «Ancora nessun caso accertato nel nostro territorio, ma siamo in allerta»

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essun caso ancora sotto il Torrazzo, ma la pandemia è attesa anche qui: è questione di tempo. A tenere monitorata la situazione è l'unità operativa di malattie infettive di Cremona. «Abbiamo indicazioni ben precise su come agire» spiega Angelo Pan, medico dell'unità in questione. «Se veniamo in contatto con casi sospetti, inviamo il campione al centro di riferimento, a Milano. Finora non abbiamo avuto riscontri, ma questo non significa che non vi possano esserci stati dei casi: noi possiamo controllare solo che viene in ospedale. Se, quindi, una persona si ammala e non si fa visitare, non è possibile sapere se ha contratto o meno il virus. Dunque il dato dei casi riscontrati sinora in Italia è relativo. Anche perché nella maggior parte si tratta di una banale influenza. Per questo non è ipotizzabile riuscire a controllare la diffusione della pandemia». Come agireste nel caso si presentasse anche qui? «Abbiamo dei protocolli da

fronte anche a quelli. A questo proposito, voglio ricordare che non è mai opportuno sottoporsi troppo presto al vaccino perché ha una durata solo di alcuni mesi, e se, per esempio, viene utilizzato a settembre 2009, a marzo 2010 si sarà già privi di copertura. Da parte nostra, forniamo vaccini gratuiti a persone appartenenti a categorie più deboli. In totale vacciniamo 30mila persone ogni anno».

ta infatti di un virus che era scomparso nel 1957, anche se quello era leggermente diverso. Infatti chi è nato prima di quella data rischia meno di contrarlo, in quando ha

«Chi è nato prima del 1957, oggi rischia di meno»

Il dottor Angelo Pan

mi ad essere vaccinati saranno coloro che lavorano nella sanità. In secondo luogo si vuole ridurre la morbosità e la mortalità del virus, e quindi ci rivolgiamo ai soggetti più a rischio. Infine, si punta a ridurne la trasmissione del vi-

rus tra la popolazione». Cos'è che lo rende particolarmente temuto? «Innanzitutto il fatto che abbia una rapidissima diffusione. Ma anche il suo possedere caratteristiche nuove rispetto ai soliti virus. Si trat-

già sviluppato una certa immunità. I più esposti sono invece coloro che sono nati dopo il 1957. E' interessante vedere la storia di questo virus: deriva, infatti, da una commistione di altri virus: umani, suini e aviari». Tra qualche mese si dovrà far fronte anche alla tradizionale ondata di influenze invernali. Siete preparati? «Bisognerà vedere cosa accadrà: potrebbe essere che questo nuovo virus sostituisca quello precedente, l'H3N3, oppure che entrambi sopravvivano. Saranno situazioni da valutare nei prossimi mesi».

Saranno vaccinati tutti i giovani tra i 2 e i 27 anni

Finora il governo aveva detto che avrebbe fatto vaccinare contro la nuova influenza 8 milioni e mezzo di italiani, quelli più a rischio, il personale sanitario e i sog-

I sintomi

• Febbre superiore a 38 gradi. • Segni di infezione respiratoria acuta. • Nausea.

seguire. Per ora si isolano i pazienti contaminati, ma se diventasse una pandemia non sarebbe più possibile, per l'alto numero dei contagiati. A quel punto dovremmo quindi concentrarci su chi è maggiormente a rischio, somministrando l'apposito farmaco che è destinato alle persone più gravi». In ospedale a Cremona ne avete già? «Sì. Avevamo già ordinato alcune dosi da tenere come scorta nel caso di un'emergenze». E per quanto riguarda il vaccino, a che punto siamo? «Stiamo aspettando che si sappia qualcosa di più. Purtroppo i vaccini richiedono diverso tempo per essere preparati, ma il virus si sta diffondendo in maniera più veloce. Basti pensare che questo virus in sei settimana ha fatto tanta strada quanto ne fa solitamente un normale virus influenzale in sei mesi. Gli esperti hanno individuato tre obiettivi primari per il vaccino». Quali sono? «Innanzitutto è necessario proteggere l'integrità del sistema sanitario. Quindi i pri-

• Vomito. • Diarrea. • Peggioramento di eventuali patologie pre-esistenti. • Decesso.

A chi stare attenti • La persona è venuta a contatto con un caso di infezione. • La persona si è recata in viaggio in una zona in cui vi è documentata tra-

smissione da uomo a uomo. • La persona lavora in un lavoratorio in cui vengono esaminati campioni del nuovo virus.

• Caso sospetto. Qualsiasi persona che soddisfi i criteri clinici ed epidemiologici. • Caso probabile. Qualsiasi persona che soddisfi i criteri clinici ed epidemiologici e presenti delle infe-

zioni influenzali di tipo A di cui non sia identificabile il sottotipo. • Caso confermato. Una persona che soddisfi i criteri clinici ed epidemiologici e conferma di laboratorio di infezione attiva.

• Lavaggio delle mani. • Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce); • Isolamento volontario a casa delle persone con

malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale. • Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologie influenzali, quando si trovano in ambienti sanitari.

Classificazione dei casi

Misure di prevenzione

getti più deboli. Ma negli ultimi giorni ha aggiunto alla prima tranche altri 15 milioni e mezzo di giovani tra i 2 e i 27 anni. «Perché i bambini e i giovani» ha spiegato il

ministro del Welfare Maurizio Sacconi «sono più suscettibili al virus e quindi sono serbatoi di infezione». La vaccinazione inizierà a gennaio 2010 e proseguirà fino al ter-

mine della profilassi quando, contro l'H1N1, saranno vaccinati 4 italiani su 10. Durante la discussione alla Camera, il ministro del Welfare ha approfittato dell'occa-

sione per ripetere che è ingiustificato ogni tipo di allarmismo: «E' previsto un aumento dei casi di nuova influenza» ha ammesso Sacconi «ma ciò non desta preoccupazio-

ne. I filtri per tenere il virus lontano dalla nostra penisola hanno retto: solo 320 casi in Italia, contro gli oltre 17.000 in Europa di cui più di 10 mila solo in Gran Bretagna».

Vaccino: un business da dieci miliardi di dollari

Si parla di vero e proprio business: il famoso vaccino, che ancora è in preparazione e non si sa quando arriverà, sta portando nelle casse della casa produttrice, Big Pharma, chiamata in fretta e furia a preparare l'antidoto, parecchi soldi. Si tratta di un business da 10 miliardi di dollari. In realtà ogni singola dose di vaccino è destinata a costare solo una decina di euro, ma è il grande quantitativo di medicinale prodotto ad incrementare gli zeri. Una delle maggiori banche d'investimento mondiali, J. P. Morgan, ha calcolato che i governi dei vari paesi abbiano già prenotato, presso le 3-4 aziende in grado di produrre il vaccino su larga scala, almeno 600 milioni di dosi. Per un controvalore di 3 miliardi di euro, circa 4,3 miliardi di dollari. Nei giorni scorsi, si è aggiunta la Francia, con un ordine per 94 milioni di dosi e un assegno da 1 miliardo di euro. E la lista è destinata ad allungarsi. Secondo le stime, ai 600 milioni di dosi già prenotate se ne sommeranno altri 350 milioni, per un'ulteriore fattura di oltre 2 miliardi e mezzo di dollari,

più di 1,8 miliardi di euro. Il miliardo di dosi prenotate, o in via di prenotazione, è largamente insufficiente a coprire una popolazione mondiale che sfiora i 7 miliardi di persone. Ma è anche, più o meno, il massimo che gli impianti attuali possano produrre, sotto forma di fiale da iniettare (in Europa) o di spray nasale (negli Usa). Non ci saranno rimanenze di magazzino. A spartirsi questo imponente business dell'influenza suina è un ristretto gruppo di giganti dell'industria farmaceutica: GlaxoSmithKline, Sanofi Aventis, Novartis, Astra Zeneca. Accanto ai vaccini antinfluenza ci sono, però, anche le medicine per chi, l'influenza, l'ha già presa. Anche qui, è Big Pharma a dominare il mercato. Nonostante questo spiegamento di forze, peraltro, il vaccino, anche se prenotato, è ancora un punto interrogativo. Gli scienziati della Novartis hanno fatto sapere che, nei test di laboratorio sul virus della suina, riescono a produrre solo il 30-50 per cento dell'antigene (l'antigene è l'elemento attivo del vaccino) che normal-

mente si ottiene per il virus dell'influenza ordinaria. Più antigene si crea, più dosi si possono produrre. Inoltre, il processo di fabbricazione è ancora lungo: una volta isolato il virus in laboratorio, le milioni di dosi di vaccino vanno coltivate in altrettanti milioni di uova di gallina, per un periodo di 4-6 mesi. E' per questo che non si sa

ancora con sicurezza quando il vaccino prenotato sarà effettivamente disponibile. Esiste un metodo più rapido: la produzione del vaccino direttamente su una cultura di cellule. Si tratta una procedura già usata per altri vaccini, ma ancora non autorizzata per l'influenza. L'emergenza pandemia potrebbe costringere a bruciare i tempi.


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Cronaca

Venerdì 24 Luglio 2009

Udc spaccata in due Il caso Zanibelli e l'esclusione dalla giunta ha portato a divisioni interne

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di Laura Bosio

embra non volersi spegnere il «caso Udc» che risulta spaccata al suo interno da divisioni. L'origine del tutto affonda le sue radici nella storia delle ultime elezioni amministrative: dalla frattura con il resto del Pdl per decisioni prese a livello nazionale sul federalismo, alla scelta di correre da soli, alla decisione di schierarsi, al ballottaggio, a sostegno del candidato Oreste Perri. E qui sono iniziati i problemi: se, infatti, la maggioranza della dirigenza del partito aveva votato il sostegno a Perri, il candidato Angelo Zanibelli, insieme ad alcuni altri, si era schierato apertamente con il sindaco uscente, Gian Carlo Corada. A lamentarsi su come sono andate le cose è Roberto Vitali, dirigente del partito. «Corada aveva promesso a Zanibelli un ruolo importante nella sua giunta, se avesse vinto. Ed è stato per questo aperto schierarsi di Zanibelli che il centrodestra ha poi preteso le sue dimissioni. Una richiesta che, peraltro, circolava anche all'interno del partito. Entrare in giunta sarebbe stata una bella soddisfazione per chi si era visto sbattere la porta in faccia dalla Lega. Invece il segretario provinciale Giuseppe Trespidi non ha voluto obbligare Zanibelli alle dimissioni, e ha preferito fargli da garante chiedendo un assessorato. E in questo modo ha perso tutte le battaglie, dandola vinta alla Lega».

Roberto Vitali

Giuseppe Trespidi

Vitali si accanisce sul segretario provinciale. «Trespidi non avrebbe dovuto comportarsi così. Davanti ad imposizioni degli altri partiti, avrebbe dovuto decidere autonomamente di starsene fuori dalla giunta. Invece ha cercado di tenere il piede in due scarpe, non isolando Zanibelli per

Botta e risposta tra Roberto Vitali e Giuseppe Trespidi tenersi buona la sinistra, ed entrando lui stesso nella giunta di centrodestra. Ora parla di voler ricucire la frattura con la coalizione, ma io sono d'accordo con il segretario della Lega Alessandro Carpani quando dice che prima deve pensare a risolvere i problemi interni».

Naturalmente Trespidi non tace, e ribatte alle dichiarazioni rivolte contro di lui. «Nel momento in cui abbiamo messo il nostro simbolo accanto a quello degli altri partiti di centro destra, per fare eleggere Perri, ci siamo messi in gioco. Abbiamo dato il nostro appoggio, ed è anche grazie a quello che il centrodestra ha vinto». E tutto sarebbe andato bene, fin qui. Entra però poi in gioco Zanibelli, eletto consigliere comunale. «Ci è stato chiesto di farlo dimettere, con la scusa che non era compatibile, ma io ho ritenuto che non fosse giusto metterlo da parte. E a prescindere da questo, non trovo giusta la nostra estromissione dalla giunta. Tanto più che Zanibelli ha dichiarato ripetutamente che sosterrà Perri» sottolinea Trespidi. «Il nostro sostegno alla coalizione continuerà, nonostante tutto, per

coerenza. Però chi ci ha voluto escludere dovrà giustificare ai nostri elettori il perché non verranno rappresentati in giunta». Si parla poi delle divisioni interne, ma Trespidi non si sbilancia più di tanto. «Andranno valutate attentamente. La cosa importante è continiare a mettere al centro la persona, cercando di superare certe divisioni». Si parla anche di Congresso, il cui svolgimento dipende ora dalla costituente Unione di centro. «Si dovrà capire se diventerà un nuovo soggetto politico o una federazione di partiti. Dunque ci aspetta un autunno denso di iniziative ma anche una stagione nella quale l’Udc dovrà dimostrare di essere forza di governo nell’ambito del nostro territorio. E' anche per questo che l’ufficio di presidenza dell’Udc ritiene che la ripresa del dialogo con gli alleati sia necessaria da subito».

CRISI A CASTELLEONE

Provincia: accordi con le banche, semplificazioni burocratiche e supporto al polo della meccanica E' stato il paese di Castelleone, fortemente colpito dalla crisi, la sede dell’incontro della Giunta provinciale (e della Giunta comunale del paese stesso) con gli imprenditori del polo della meccanica, i rappresentanti delle categorie economiche e delle parti sociali. Si è parlato naturalmente di crisi, ma anche di come muoversi per sostenere gli imprenditori castelleonesi. La Provincia ha deciso di farsi carico dell’individuazione di una figura a supporto del “polo della meccanica” recentemente costituito. Si tratterebbe di una sorta di dirigente commerciale, supportato dalla Provincia di Cremona, con l’incarico di contribuire alla diffusione commerciale dei prodotti dell’industria meccanica castelleonese, anche sui mercati esteri, appoggiandosi eventualmente agli uffici esteri della Regione Lombardia. La scelta è caduta anche sulla necessità di coinvolgere banche e consorzi fidi per trovare soluzioni adatte agli imprenditori della meccanica dell’area di Castelleone. Secondo gli amministratori, si dovrà sollecitare le imprese che trasferiranno la produzione da altre parti affinché mantengano in parte le forniture della zona di Castelleone. «Nella fattispecie, spronare la ditta Saco, che porterà una percentuale di dipendenti nello stabilimento di Brembate, a fare in modo di mantenere un’equivalente percentuale di fornitura dalle imprese castelleonesi» sottolinea l'amministrazione provin-

Massimiliano Salini

ciale. Importante anche la decisione di mettere in piedi un tavolo di semplificazione burocratica, per diminuire le difficoltà per gli imprenditori legate alle lungaggini nei rapporti con la pubblica amministrazione. «Il metodo di lavoro avviato oggi» ha dichiarato il presidente Massimiliano Salini «non vuole essere uno stravolgimento del metodo che fin qui ha caratterizzato la nostra linea politica. Non è infatti nostra intenzione sostituirci all’attività degli imprenditori. Ma riteniamo che in questa situazione, posto il forte impegno che fin dal primo momento abbiamo dimostrato sul versante occupazionale, fosse giunto il momento di dare un aiuto concreto anche agli imprenditori. La crisi delle grandi aziende a Castelleone porta con sé gravi conseguenze per tutto l’indotto, fatto di tanti piccoli o piccolissimi imprenditori. La Provincia si vuole prendere a cuore questa situazione, e vuole essere utile anche sul versante delle vendite, facendo in modo che le aziende possano, per quanto possibile, recuperare fatturato».

Lettera aperta

Torchio al presidente Salini: «Fondi Solidarietà per i lavoratori e Patto per lo Sviluppo, le misure anti crisi vanno avanti o no? Giuseppe Torchio

Al Presidente del consiglio provinciale, Al Presidente della Provincia. «Premesso che il quadro complessivo del lavoro della nostra provincia è caratterizzato da una fortissima impennata del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria che passa dalle 118 mila ore dei primi 5 mesi del 2008 ai 2,4 milioni di ore dello stesso periodo del 2009 per 6.300 dipendenti a cui si aggiungono altri 755 lavoratori interessati alla Cassa Integrazione in deroga, per un totale di 373 aziende interessate; che nelle aree industriali maggiormente sviluppate della Regione si sta verificando un fenomeno ancor più preoccupachente che denota il passaggio da una situazione congiunturale ad una condizione strutturale con il ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria, al termine del periodo di ricorso alla Ordinaria e che tale feno-

meno comincia a verificarsi anche a livello cremonese; che il tasso di inoccupazione rilevato dal Sies (Servizio Informativo Economico Sociale) della Cattolica di Cremona, riferito al nostro territorio provinciale è stimabile attorno all’8%, con punte dell’11% a livello femminile; che con l’impegno concreto prestato da Provincia e Comuni, procede con grande difficoltà la stabilizzazione dei precari, mentre a livello nazionale solo una piccolissima parte ha presentato domanda per la mini indennità di disoccupazione introdotta con la legge 2 del 28 gennaio scorso; che in data 26 marzo 2009 presso la sala consiliare della Provincia tra l’Amministrazione stessa, la Camera di Commercio, le Banche di Credito Cooperativo, le Banche Popolari, i Sindacati dei Lavoratori e le Associazioni del mondo economico, è stato sottoscritto un protocollo per l’anticipazione di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, Straordinaria, Straordinaria in deroga e Mobilità; che l’accordo prevede l’anticipazione dell’indennità spettante mediante conto corrente per sette mensilità e per un importo complessivo non superiore a 7 mila euro quale an-

ticipo del versamento da parte dell’Inps anche per la sospensione delle rate di mutuo, per mesi 12 per i mutui ipotecari e per 6 mesi per i mutui chirografari; che tale impegno ha portato alla immediata disponibilità di un fondo di solidarietà di 200 mila euro della Provincia sui fondi disponibili sul “Patto dello Sviluppo” e di 250 mila euro da parte della Camera di Commercio, con particolare attenzione anche alle Cooperative di tipo B operanti nell’area della disabilità; che i Comuni di Cremona, Crema, Casalmaggiore, Soresina, Castelleone e altri hanno provveduto a sottoscrivere protocolli integrativi ai livelli locali; che la Regione Lombardia con l’accordo con le Parti Sociali sottoscritto il 4 maggio 2009 prevede uno stretto raccordo tra le politiche passive, attraverso il ricorso agli ammortizzatori in deroga, e le politiche attive del lavoro volte a riqualificare i lavoratori a rischio occupazione con servizi propedeutici e di accompagnamento e/o favorirne il reimpiego in nuovi posti di lavoro qualificati per disoccupati in mobilità in deroga ed ai sospesi per cessazione di attività anche con adattamenti che possano allargare gli

strumenti disponibili; che la Regione Lombardia, in data 16 giugno, ha messo a disposizione lo strumento della Dote Lavoro Ammortizzatori Sociali che prevede un valore complessivo massimo di 350 euro per il numero dei mesi di sospensione dal lavoro; che in data 8 luglio è stato sottoscritto un importante accordo tra la Regione e le Province Lombarde per l’istruttoria e la definizione degli ammortizzatori sociali in deroga per gli anni 2009-2010; che l’agenzia territoriale per lo sviluppo Reindustria, partecipata da tutte le realtà istituzionali, economiche, sociali, bancarie del territorio ha attivato un progetto legato alla creazione del “polo della meccanica” con la consultazione capillare delle realtà produttive nelle varie aree della provincia, Cremona, Crema, Casalmaggiore, Castelleone, elaborando un pacchetto complessivo di proposte operative per il rilancio del settore; che la Giunta Provinciale e l’agenzia Cr Forma hanno provveduto a chiedere una forte rimodulazione ed una diversa definizione delle risorse regionali destinate alla formazione professionale della nostra provincia, oggi orientate per quasi la metà a cor-

si per estetiste e parrucchiere e passati da due a sette, con una forte sterzata in favore dedi comparti produttivi industriali segnati da una profonda crisi; se abbia trasferito le risorse a suo tempo stanziate per il Fondo di Solidarietà e se non intenda provvedere ad elaborare la seconda fase di misure, in fase di trattazione al termine del mandato amministrativo con le Parti Sociali e gli Istituti di Credito per affrontare anche il profilarsi di condizioni di crisi strutturali, in parte già in atto ma che sono particolarmente temute nel periodo postferie, in caso di perdurante contrazione degli ordinativi delle imprese, anche con ricorso a nuove risorse in relazione al riassetto del bilancio provinciale ed alle entrate straordinarie provenienti dagli accordi legati alle servitù energetiche; se abbia provveduto o intenda provvedere a convocare la cabina di regia ed il tavolo strategico del “patto dello sviluppo” focalizzando iniziative aggiuntive, d’intesa con la Regione, per la definizione di percorsi comuni e di sussidiarietà tra le Istituzioni locali e le parti sociali, anche con la concreta applicazione delle misure oggetto di accordi ai vari livelli». Giuseppe Torchio


Conosciamoli meglio

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luigi amore 20 giugno 1960. DATA DI NASCITA: emona. CITTA' NATALE: Cr gato. STATO CIVILE: Coniu FIGLI: No. : Laurea in Teologia. TITOLO DI STUDIO emona. naro Vescovile di Cr UNIVERSITà: Semi Matematica. TICA PREFERITA: MATERIA SCOLAS . ATTIVITà: Insegnante : Milan. TA SQUADRA preferi iato e animazione. INTERESSI: Volontar

Luigi Amore, l'assessore ai Servizi sociali e ai rapporti con il volontariato e la sanità, si racconta: «Punto sugli ideali»

HOBBIES: Pesca. ITO: Animazione. GRAFICO PREFER tiche GENERE CINEMATO istica sulle problema ITO: attualità e sagg ER EF PR IO AR ER sociologiche. GENERE LETT : Italiana. MUSICA PREFERITA ortive. ITA: Trasmissioni sp LEVISIVA PREFER TRASMISSIONE TE que e Rai Uno. EFERITO: Canale Cin TELEGIORNALE PR cio di Ferro. O PREFERITO: Brac CARTONE ANIMAT : Arrosti. PIATTO PREFERITO rente ntagna, lungo un tor il suo sogno è la mo ma re, Ma LI: EA ID VACANZE il giorno. in cui pescare tutto tacere». olere, osare, sapere, UNA CITAZIONE: «V li altri lo : «Riuscire a dare ag da raggiungere stesso bene che ho avuto ancora un obiettivo io nella vita».

«Risposte concrete a chi chiede aiuto»

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di Laura Bosio

a compiuto da poco i 49 anni, e arriva da un'esperienza decennale come sindaco (a Bordolano), vent'anni nel mondo del volontariato, altrettanti di lavoro come insegnante. Nato a Cremona, ma residente per anni nel comune di Bordolano (ora è tornato in città), l'assessore Luigi Amore, con deleghe alle Politiche sociali, rapporti con le istituzioni e aziende sociosanitarie del territorio, l'Azienda Speciale comunale, fondazioni e mondo del volontariato, è già partito in quarta e con le idee chiare su quello che vuole. La sua esperienza nel mondo del sociale e in quello amministrativo non potrà che essergli d'aiuto. «Innanzitutto ringrazio l'assessore che mi ha preceduto, Maura Ruggeri, che ha fatto un ottimo lavoro» spiega. «Ha messo grande impegno in questi dieci anni di amministrazione, e al mio arrivo ho trovato una macchina che funziona bene. Il mio compito sarà di mettervi benzina nuova». Quali saranno le sue linee guida nella gestione del suo assessorato? «Mi interessa la centralità della persona, sopra ad ogni altra cosa. Sarà importante riuscire a dare delle risposte che siano sostenute dai fatti. Sono abituato a lavorare con delle scadenze ben precise, e tutti devono lavorare per questo. Ma anche i cittadini, dal canto loro, devono imparare a rispettare le scadenze». Qualcosa che si è ripromesso di fare subito? «Nei primi quattro mesi del mio mandato voglio ridefinire e rimodulare alcuni regolamenti per quanto riguar-

da l'accesso ai servizi. Innanzitutto semplificare le documentazioni, e in secondo luogo voglio istituire un maggior controllo: ci sono persone che avrebbero bisogno, ma non chiedono

to. Anche i cittadini devono quindi capire che non si può chiedere come si faceva 10 anni fa, perché ora le risorse sono limitate. Si devono mantenere i servizi per chi davvero ha bisogno. Una

dovranno essere sempre gli altri a venire in Comune, ma dovremo essere anche noi ad andare tra la gente o presso le associazioni di volontariato e del terzo settore. La gente merita di essere L'assessore Luigi Amore

«Voglio ringraziare Maura Ruggeri. Un ottimo lavoro il suo» nulla, e altre che invece chiedono anche se la loro situazione non è di necessità. Voglio che il Comune sia vicino alle persone sole, che hanno seriamente bisogno di aiuto. Voglio ricordare che la crisi c'è per tutti, ma il fatto che ci siano meno soldi obbliga a spendere in modo più ocula-

cosa che apprezzo molto è che qui negli uffici gli utenti non sono visti come numeri, ma come persone, con il proprio nome e cognome. Credo che le persone che più hanno bisogno di aiuto sono quelle non autonome. Dove invece c'è anche una marginale possibilità di autonomia, è fondamentale riuscire a coltivarla, in modo che essa non vada perduta, e che la persona stessa possa contribuire al suo mantenimento». Quale sarà il punto forte del vostro lavoro? «Sarà fondamentale la presenza sul territorio. Non

ascoltata, e noi amministratori abbiamo il dovere di metterci la faccia, quando promettiamo qualcosa. Ci tengo a sottolineare che, per come la vedo io, non si possono realizzare progetti senza prima aver coinvolgo la gente che ne è interessata. E' giusto che tutti possano fare osservazioni, o anche solo esprimere il proprio parere su un determinato progetto che li riguarda. Le persone hanno bisogno di ascolto e dialogo, e noi per primi dobbiamo esser preparati a capire i bisogni delle persone». Parliamo del suo rappor-

to con il «terzo settore». «Auspico una maggior progettualità territoriale. A questo proposito incontrerò a settembre tutte le realtà del terzo settore che lavorano in città. Voglio creare una rete di collaborazioni tra associazioni, mantenendo, però, ognuna le proprie origini culturali e di statuto. L'impegno del Comune sarà quello di coordinare un percorso in cui tutti si danno la mano per lavorare insieme. Sarà importante anche far vedere le belle iniziative che esistono sul territorio, perché siano da esempio per farne crescere di nuove». Qual è la situazione negli uffici che lei gestisce? «Posso dire di aver trovato persone competenti, che lavorano molto e che mi stanno aiutando ad inquadrare la situazione. Anche i responsabili dei vari settori sono persone che si danno molto da fare. In ogni caso stiamo mettendo in atto un programma di riorganizzazione degli uffici e dei servizi, per migliorare l'efficienza e il lavoro per tutti». Ma chi è Luigi Amore, oltre che il nuovo assessore ai servizi sociali? «Mi sono diplomato al liceo classico, poi ho frequentato Teologia al seminario. Ho seguito un lungo percorso di formazione sulle problematiche giovanili, i malati di mente, il disagio e i problemi alcolcorrelati. Questo a fronte del fatto che da sempre sono impegnato nella cooperazione sociale, a livello di volontariato. Ho amministrato per dieci anni, come sindaco, il Comune di Bordolano, e ne ho fatti cinque come consigliere di minoranza». E la sua storia politica? «Non sono nettamente schierato politicamente, anche se le mie idee sono di centrodestra, lo schieramen-

to che più rispecchia i miei valori etici e culturali. In questi dieci anni ho capito che bisogna in ogni caso partire dal territorio, al di là di quelle che sono le preferenze o i colori politici. A Bordolano, infatti, ero sindaco di una lista civica che contava gente di diverse correnti politiche, di destra e di sinistra. Le differenze tra i vari schieramenti stanno nel modo di vedere il concetto di persona, anche se mi rattrista constatare che sempre più spesso la politica non ha più niente a

«Spero di riuscire a dare agli altri il bene che ho ricevuto io» che vedere con gli ideali. Con la politica ho iniziato intorno al 1984-85». Parliamo della sua carriera lavorativa. «Ho sempre fatto l'insegnante a tempo pieno, presso l'Ala Ponzone Cimino». Cosa insegnava? «Religione. E mi ha fatto piacere vedere che tra gli studenti, anche chi non è mai stato credente o che è di una religione diversa, spesso è rimasto ad assistere alle mie lezioni». I suoi interessi. «Il volontariato e l'animazione. Mi piace molto pescare, peccato che non abbia molto tempo per mettere in pratica questo hobby. Sognerei di are una vacanza in montagna, lungo un torrente in cui andare a pescare mattina, pomeriggio e sera». Un suo obiettivo? «Credo di esser sempre stato piuttosto fortunato, e spero di riuscire a dare agli altri lo stesso bene che ho ricevuto io nella mia vita».


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Cronaca

Venerdì 24 Luglio 2009

Diminuisce il numero dei cremonesi in vacanza. Chi parte, sceglie le mete economiche. La zona più gettonata? Il Mediterraneo

La scure della crisi cala anche sul turismo

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di Laura Bosio

a scure della crisi si abbatte anche sul turismo: notevole il calo di richieste presso le agenzie turistiche. E dove le richieste ci sono, diminuiscono le conferme delle prenotazioni, come dire che la gente fino all'ultimo spera di riuscire a partire, ma poi, facendo meglio i conti in tasca, rinuncia alle tanto sospirate vacanze. Secondo i dati, è ancora agosto, anche se più caro, il mese preferito dai cremonesi per andare in ferie. Comunque,
le vacanze 2009 sono all’insegna del risparmio. Stando alle rilavazioni Lastminute.com, infatti il 51% degli italiani spenderà meno per le vacanze estive e il 31% si concederà meno giorni nelle località di villeggiatura.

Qui sopra, un'immagine del Mar Rosso e, sotto, una crociera nelle isole della Grecia

Per chi parte, e va a prenotare in agenzia, la meta più ambita è il bacino Mediterraneo: costi accessibili - o comunque buone offerte - e soprattutto un chilometraggio relativamente breve che

abbatte quindi le spese di viaggio. Resta il fatto che il Mediterraneo è una moda, oltre ad essere considerato, per il suo clima, la metà più adatta alle vacanze estive. «Quest'anno sono Grecia

e Spagna i Paesi più richiesti» confermano dall'agenzia viaggi Violino Viaggiante. «I prezzi in alta stagione variano tra i 1.000 e i 1.300 euro». Molto gettonate anche la Sardegna, le Baleari e altre

Gettonate Spagna, Sardegna, Grecia e anche le crociere isole del Mediterraneo, come dicono all'agenzia Guindani Viaggi. Anche per la Bluvacanze e per la Ponchielli i cremonesi preferiscono il Mediterraneo. Senza dubbio, tranne qualche rara eccezione, le agenzie sono quasi tutte

d'accordo che si è percepito un calo di prenotazioni. «Si sceglie il bacino del Mediterraneo, ma tutti sono in cerca delle offerte» raccontano alla Flight Over. «Ormai la gente vuol risparmiare anche 10 euro. In vent'anni che faccio questo lavoro non avevo mai visto nulla di simile. Spesso la gente aspetta a prenotare proprio all'ultimo minuto, e vi sono persone che pretenderebbero di partire con 500 euro per la settimana di Ferragosto. Insomma, tutti sono alla ricerca del risparmio». Sono molte le offerte sui viaggi a corto raggio che diventano un incentivo in più alla scelta del Mediterraneo, come confermano alla Cordusio Viaggi. «La gente vuole andare in Grecia, Tunisia, Minorca. Molti ci chiedono la Sardegna, su cui abbiamo tariffe scontatissime. Senza dubbio, però, c'è stato un calo rispetto agli scorsi anni». Confermano anche all'agenzia Nobile: fino al 15-20% di richieste in meno. «Chi viaggia sceglie il bacino del Mediterraneo, spingendosi fino a Sharm El Sheikh o al Nord dell'Egitto. Solitamente si parte per una settimana, massimo 15 giorni. Solo chi prenota i viaggi di nozze si permette tragitti più lunghi, a volte anche veri e propri giri del mondo, spingendosi fino in Australia o in Polinesia». Anche le crocere continuano a piacere, soprattutto

Bacino del Mediterraneo è la meta più ambita

Con la crisi sono in pochi a confermare le prenotazioni Sono in molti alla ricerca di tariffe super-scontate se sono scontate. Lo conferma la Padus Viaggi, secondo cui restano comunque preferite mete come Grecia e Spagna. «Mentre gli altri anni la gente veniva a prenotare mesi prima, ora sono tutte richieste dell'ultimo momento». A confermare il primato del Mediterraneo è anche la Plaza Viaggi che registra qualche prenotazione per gli Stati Uniti, ma solo perché risulta essere un tipo di vacanza molto scontata. «Una cosa è certa: nonostante la crisi, la gente non vuole rinunciare ai viaggi. E anche se il calo c'è stato, ci aspettavamo di peggio. Il fatto è che ormai viaggiare è diventato una necessità, forse anche a causa dei ritmi di vita odierni».


Cronaca

Venerdì 24 Luglio 2009

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Piazza Stradivari, concorso di idee per la riqualificazione

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di Elisa Milani

a pensilina sarà eliminata, questo è certo. La riqualificazione di piazza Stradivari sarà invece affidata ad un concorso di idee. Intanto, in attesa di definire le procedure per la rimozione della tensostruttura (che dovrebbe avvenire entro settembre-ottobre), la Giunta Comunale ha approvato una prima ipotesi di tempistica relativa al concorso di idee per la riqualificazione di piazza Stradivari, dandosi delle scadenze ben precise. Le linee di indirizzo saranno elaborate entro il 30 settembre, stessa data entro cui sarà predisposto il bando, il quale sarà approvato entro il 10

Via la pensilina. Ma c'è chi vorrebbe anche la sostituzione della statua del celebre liutaio cremonese ottobre. Nella stessa data verrà costituita la commissione tecnica giudicatrice. Il bando verrà quindi pubblicato entro il 20 ottobre. Per presentare le proprie proposte vi sarà tempo fino al 20 dicembre (entro 60 giorni dalla pubblicazione). Di qui si passerà all'esame e alla valutazione delle proposte pervenute, che dovrà avvenire entro il 20 gennaio 2010. Seguirà l'approvazione della graduatoria (30 gennaio). «Sarà di particolare importanza, ai fini della buona riuscita del con-

corso di idee, una corretta e puntuale definizione delle linee di indirizzo attraverso le quali l’amministrazione comunale individua le proprie aspettative relativamente alla riqualificazione della piazza» sottolineano da palazzo comunale. La Giunta ha quinti optato per la rimozione della tensostruttura (non per la semplice demolizione) e per la sua diversa collocazione, tenendo conto che i costi per la manutenzione di questo manufatto sarebbero stati molto elevati, addirittura quasi pari a quelli della rimozione. Secondo voci di corridoio, si starebbe anche discutendo della sostituzione della statua di Stradivari, attualmente posizionata di fronte alla Camera di Commercio.

Incontro tra gli operatori di telecomunicazioni - Gerardo Paloschi (AemCom):

«Chi investe contro il digital divide va premiato e non penalizzato»

Gerardo Paloschi

Ha preso avvio nei giorni scorsi - presso Agcom - il tavolo di lavoro del Comitato Ngn Italia, che raccoglie tutti i principali operatori di telecomunicazioni del nostro Paese. Gerardo Paloschi, amministratore unico Aemcom, ha esposto di vista degli operatori che hanno già fatto grandi investimenti contro il digital divide. «Il Presidente Calabrò ha recentemente evidenziato

che esiste una sola tecnologia che ci potrà consentire di sovvenire adeguatamente alle esigenze attuali e di assecondare le richieste in crescita negli anni a venire con un intervento valido per i prossimi 50 anni: la fibra ottica, cosiddetta Ftth - fiber to the home. Proprio in questo periodo di crisi, la Commissione europea e gran parte dei Paesi del G8 hanno ritenuto prioritario investire nelle tecnologie delle telecomunicazioni perché sono quelle che produrranno i maggiori effetti sulla crescita del prodotto interno lordo dei Paesi avanzati. Alcuni operatori locali hanno da tempo intrapreso la strada nella realizzazione di reti Ngn e Nga (Next generation access) nei propri

ambiti territoriali e desiderano investire ancora in tempi brevi in ulteriori realizzazioni. Questi operatori, come Aemcom, sono pronti ad accettare l’obbligo di rivendita del servizio, stabilito dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ma a condizioni di cost plus e cioè che garantiscano un ritorno sul capitale prestabilito. La regolamentazione potrebbe prevedere un “unico operatore” per ciascuna entità territoriale grande o piccola che sia e l’obbligo a fornire ai propri concorrenti servizi di accesso Ftth a condizioni cost plus. Vanno stabilite regole anche per garantire una effettiva interoperabilità dei servizi, tempi e regole di migrazione dal rame alla

fibra (evitando così che gli investimenti in fibra restino a lungo inutilizzati). Infine è fondamentale scongiurare il rischio di "digital divide economico" Ftth a favore del servizio universale. La scommessa di Aemcom - come quella di altri piccoli operatori locali molto radicati, come storia di servizio ed azioni commerciali al territorio di appartenenza - è stata da sempre quella di investire nella banda larga come una necessità primaria e oggi più che mai nella fase di crisi che stiamo attraversando. Il nostro Paese sta indirizzandosi verso un modello aperto di sviluppo della rete ove sostituire i doppini telefonici con la fibra ottica diventa un intervento necessario e strategico. Aem-

Una tessera per chi alloggia negli alberghi cremonesi la polizia di prossimità (quel settore della polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri e della polizia locale particolarmente legato al territorio)» ha spiegato il questore Antonio Bufano «e i risultati si vedranno in termini di sicurezza, con l'identificazione immediata di malintenzionati o di persone che hanno avuto a che fare con la giustizia. Tutto questo si dovrà proprio all'immediatezza del controllo e della verifica sulle persone ospitate preso le strutture collegate grazie a internet con la polizia». Attraverso un codice di accesso, l'alberLa presentazione dell'iniziativa

Anche la Questura di Cremona ha avviato una nuova procedura informatizzata per la gestione dei dati delle persone alloggiate presso le strutture ricettivo - alberghiere dell'intera provincia. Questo nuovo servizio web, completamente gratuito, consentirà ai gestori di queste strutture d'inviare via internet le cosiddette "schedine alloggiati", così come espressamente previsto all'apposito Decreto Ministeriale dell'11 dicembre 2000. La nuova procedura consentirà di evitare i disagi della consegna diretta delle schedine, consentendo un più rapido ed efficace controllo dei dati da parte del personale della polizia di Stato. L'iniziativa, che snellisce e velocizza la procedura da parte degli albergatori - tenuti a comunicare i dati dei vacanzieri che sog-

giornano nelle proprie strutture» è stata presentata nella sala Bazza dell'Ascom. Basterà un semplice clic per comunicare quotidianamente alle forze dell'ordine migliaia di dati relativi agli ospiti che alloggiano nel cremonese. «Il progetto ha proprio lo scopo di instaurare un rapporto sempre più proficuo tra i cittadini e

gatore, dopo essersi collegato alla rete, potrà inserire direttamente i nominativi degli ospiti, che andranno nella banca dati della questura. Ed anche lì il processo di verifica sarà velocissimo. Chi ha pendenze con la giustizia ancora insolute, o comunque precedenti, sarà identificato. sp

com, in sintonia con le indicazioni del presidente Calabrò, auspica che siano coinvolti nell’innovazione strutturale e di servizio del Paese tutti i soggetti che fino ad oggi hanno investito nella larga banda, portando la fibra ottica anche in zone di digital divide ed investendo proprie ingenti risorse. Inutile duplicare reti già esistenti con nuovi interventi pubblici o privati ove la cablatura può essere aperta a tutti i soggetti interessati. Inoltre non vanno dispersi in inutili interventi di cablaggio gli annunciati sostegni economici (anticipati dal vice Ministro Romani) laddove già esistono realtà efficienti e operanti. Ci vuole una cabina di regia con l’Autorità come

candidato naturale e speriamo che questo tavolo di lavoro tra Agcom e il Comitato Ngn Italia svolga questa funzione in modo efficiente ed equilibrato. Vale la pena ricordare come la Commissione Europea, nella recente consultazione pubblica, abbia previsto un premio per il rischio derivante dagli investimenti infrastrutturali all’interno del nuovo schema di raccomandazione riguardante l’accesso alle infrastrutture di nuova generazione e dunque, alle infrastrutture passive (canaline, dotti, palificazioni, fibra spenta, ecc.) e i nuovi servizi wholesale a larga banda. Chi investe o ha già investito contro il digital divide va premiato».

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Buongiorno gentile naturopata, e' vero che si puo' leggere tutto quel che siamo dal volto? Grazie Roberto. Cosa ci caratterizza più di tutto? Cosa ci rende unici? Il nostro volto. Il volto contiene l'impronta, l'immagine di ciò che siamo per davvero, del profondo essere che abita in noi. Non c'è niente per l'anima di così inafferrabile, di così unico, di così diverso dal viso, che continua a farci cambiare, senza smettere di formare il nostro essere speciale, guidandoci verso territori sempre nuovi. Il volto è come una mappa che porta in sé i segni misteriosi dell'essenza profonda che ripeto ci "RENDE UNICI" . Proprio per questo, attraverso i segni del nostro viso, è possibile leggere quello che ci riguarda anche dal punto di vista fisico. Il viso rivela il nostro stato di salute, un vero teatro dove è in atto la rappre-

sentazione di quel che accade all'interno del nostro corpo. E' vero che ridere fa bene? Grazie Morgana. Spesso scambiamo il non ridere con l'essere seri, non è così! Gli adulti hanno molte sovrastrutture mentali, fanno paragoni inutili fra sé e gli altri, si preoccupano di essere ben visti in società, si portano sulle spalle pezzi di passato che rendono difficoltoso l'andare avanti. Bisognerebbe guardare i bambini, ridono per un nonnulla, basta una smorfia, un semplice verso e ridono, ridono, ridono. Ridere è un'ondata di salute che dal cervello irriga tutto il nostro corpo. E' un toccasana che libera sostanze che migliorano il tono dell'umore, eliminando lo stress. L'allegria aiuta a creare un ambiente piacevole e rilassante. L'eccesso di serietà è come un'ancora che impedisce alla vita di spiccare il volo.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com

Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


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Cronaca

Venerdì 24 Luglio 2009

Picchiato e derubato da due uomini che lo avevano contattato via internet spacciandosi per clienti. Ma l'onda di furti in casa colpisce anche un anziano derubato di 600 euro probabilmente da alcuni nomadi

Trans aggredito nella sua abitazione

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di Sara Pizzorni

iniscono nel mirino di ladri e rapinatori le abitazioni cremonesi. Due casi nel giro di due giorni si sono infatti succeduti nella nostra città. L'ultimo riguarda un uomo, picchiato e rapinato nella propria abitazione da due sconosciuti che lo hanno aggredito e derubato dei suoi effetti personali e di un personal computer. Vittima della violenta aggressione, accaduta poco prima della mezzanotte di mercoledì, è un brasiliano di 38 anni, che si è visto costretto a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell'ospedale di Cremona per lesioni in varie parti del corpo e per un trauma cranico. L'uomo ne avrà per una ventina di giorni. Delle indagini si sta occupando la polizia che, dopo essere stata avvertita dell'accaduto, ha effettuato un sopralluogo nell'abitazione e ha sentito la testimonianza dello straniero. L'uomo, che esercita la prostituzione, ha raccontato di aver avuto dei contatti on line con un cliente che ave-

Sul posto è intevenuta la Polizia

Rubati alcuni suoi effetti personali e anche il computer va poi invitato a raggiungerlo nella sua casa di Cremona. Fissato l'appuntamento, il 38enne ha atteso la visita della persona con la quale si era accordato per l'incontro. Quando è suonato il

In Breve non viene pagato, tenta il suicidio Tentativo di suicidio, giovedì mattina alle 7, in un cantiere edile di Marzalengo. Fortunatamente l'intervento dei carabinieri del Radiomobile di Cremona ha evitato la tragedia: i militari, infatti, con tatto e sensibilità hanno fatto desistere l'uomo che minacciava di gettarsi da una gru da un'altezza di trenta metri. I motivi del gesto sarebbero da attribuire a problemi economici e a lavori di muratura che la Edil Group, azienda attiva nel campo della prefabbricazione industriale, non avrebbe pagato ad un piccolo imprenditore edile di 25 anni, Muka D., albanese residente a Castrezzato, in provincia di Brescia. L'uomo, in regola con il permesso di soggiorno, stanco della situazione di precarietà in cui vive, aveva deciso di farla finita. Giovedì mattina alle 7 si è presentato nel cantiere e si è arrampicato fino in cima alla gru, con l'intento di buttarsi di sotto. L'arrivo dei militari del Radiomobile è stato immediato. Mentre uno dei due carabinieri ha raggiunto l'albanese in cima alla gru, l'altro, da terra, lo rassicurava e cercava di riportarlo alla calma. Alla fine l'uomo ha desistito dal suo proposito. Una volta sceso, è stato accompagnato in ospedale dove i medici lo hanno sottoposto ad accertamenti per assicurarsi del suo stato di salute. Ora è probabile che il 25enne, che lamenta 10.000 euro di lavori non pagati, sporgerà denuncia nei confronti dell'azienda.

operaio colpito da scarica elettrica Tragedia sfiorata nel terminal del porto fluviale di Cremona, nella zona della dogana: un operaio di 53 anni residente fuori provincia e dipendente di un'azienda esterna impegnata lungo il Canale, è stato colpito da una scarica elettrica mentre con un compressore stava ripulendo la cabina elettrica di un capannone del Servizio Porto e Navigazione. L'operaio è stato trovato a terra da un suo collega e poi soccorso dagli operatori del 118. E' stato ricoverato all'ospedale Maggiore con ustioni non gravi alle mani e alle braccia. «E' stato miracolato» hanno spiegato i soccorritori. «Se fosse stato colpito dalla linea dei 15mila volt presente nella cabina, sarebbe finita male». Ora sull'infortunio, che si è verificato nel pomeriggio, stanno indagando carabinieri e responsabili dell'Asl. Si dovrà accertare se l'operaio avesse adottato le precauzioni obbligatorie per la sicurezza sui luoghi di lavoro. L'uomo stava pulendo la cabina con un compressore. Ha avuto il tempo di aprire l'aria e dirigere il flusso, quando si è trovato ustionato a terra, con il tubo di rame a fianco e la bombola dell'aria sopra un muletto. I vigili del fuoco hanno ipotizzato che l'aria contenuta nel serbatoio del compressore fosse umida, e che, spruzzata, abbia avuto quell'effetto una volta entrata in contatto con l'elettricità.

campanello, l'uomo si è recato alla porta ed ha subito aperto, pensando di trovarsi davanti il cliente. Invece si sono presentati due uomini che hanno iniziato a colpirlo a calci e pugni, per poi derubarlo di alcuni effetti personali e del pc. Ora si cerca di rintracciare gli autori del pestaggio e della rapina, ma la descrizione fornita dalla vittima non è stata molto accurata. Poche, infatti, le indicazioni sui due uomini che l'hanno aggredito. Le indagini, co-

munque, sono in corso. Subito dopo il fatto, sul posto, insieme alla polizia, sono intervenuti anche i carabinieri. Un anziano residente a Cremona è stato invece preso di mira da due ladri, probabilmente nomadi, riusciti ad introdursi con una scusa all'interno della sua abitazione di piazza Caccia e a derubarlo di circa 600 euro. Una volta entrati nella casa, i due malviventi si sono divisi i compiti: uno si è occupato di distrarre il 70enne, mentre il complice, con uno stratagemma, è riuscito ad aggirarsi per le stanze alla ricerca del denaro, aprendo armadi e cassetti e lasciando tutto in disordine. Trovati i soldi, i due hanno salutato e ne se sono andati. Quando l'anziano ha capito di avere aperto la porta di casa a due ladri, ha avvertito la polizia, che ora sta indagando per cercare di risalire agli autori del furto. In mano, gli agenti hanno la descrizione dei due personaggi fornita dalla vittima. Indagini complicate, però: a sentire l'anziano, i due, entrambi italiani, non avrebbero tratti somatici particolari, né accenti specifici.

strage di gatti a robecco Morti o spariti 28 felini in un anno E' strage di gatti nel cremonese: a Robecco d'Oglio, nel giro di un anno, ne sono spariti o ne sono stati trovati avvelenati 28. Sette solo negli ultimi cinque giorni tra via Volta e via Europa. Il primo a sparire è stato un gattino di tre mesi che è uscito di casa e non ha più fatto ritorno. Qualche giorno più tardi, nella stessa zona, sono stati trovati morti due gatti appartenenti a una famiglia di viale Europa. Purtroppo per questo nucleo familiare non è la prima volta: mesi fa due dei loro animali erano già stati avvelenati. Ancora: in questi giorni è scomparso un altro gatto, mentre le carcasse di altri due sono state ritrovate nel cortile di una casa di via Volta. Una terza è stata rinvenuta sotto un camper all'interno di una cascina Ad effettuare il ritrovamento è stata una delle proprietarie della cascina che era andata alla ricerca della propria gatta, fuggita nell'aia. Per la maggior par-

te dei casi si pensa a un avvelenamento, anche se sul corpo dell'ultimo gatto, così come in altri felini, sono stati trovati segni di violenza. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco del paese Marco Pipperi: «Sono fatti molto incresciosi, gesti ripugnanti dal punto di vista etico. Evidentemente chi compie queste vigliaccate non sa di andare incontro a conseguenze molto serie, che prevedono il carcere». Il primo cittadino ha fatto affiggere nei locali le pene previste per chi uccide animali: «Per chi, per crudeltà o senza necessità, procura la morte di un animale, è prevista la reclusione da tre a diciotto mesi. Per chi procura lesioni o sevizia animali, oppure per chi li sottopone a fatiche e lavori molto pesanti è prevista la reclusione da tre mesi a un anno e la multa da 3mila a 15mila euro». Della sparizione o della morte degli animali è stata sporta denuncia ai carabinieri che stanno cercando di identificare gli autori.

Presunte usura e tangenti: indagini sui 2 casi Subito dopo gli arresti del ragioniere commercialista Fabio Galli e dell'imprenditore Achille Melgari, ritenuti responsabili di aver concesso prestiti a tassi usurari, a Cremona è scoppiato il caso delle presunte tangenti che riguardano il centro sportivo San Zeno, una società molto conosciuta in città, nata nel 1991 e che conta circa 3.600 soci. Il suo ex presidente, Giuseppe Torrisi, 51 anni, e il commercialista Fabio Filippini, 43 anni, sono accusati di estorsione nei confronti del titolare di un'impresa edile che tra l'ottobre del 2007 e l'agosto dell'anno successivo era stato incaricato di effettuare alcuni lavori all'interno del centro sportivo. A firmare l'avviso di chiusura delle indagini è stato il pm Francesco Messina, che accusa Torrisi, ispettore della polizia scientifica presso la Questura di Cremona, di aver costretto l'imprenditore, sotto minaccia, a versargli 80mila euro, una somma di denaro non dovuta. In qualità di presidente della cooperativa centro sportivo San Zeno, società che oggi conta circa 3600 soci, Torrisi, avvalendosi dell'intermediazione di Filippini, avrebbe velatamente minacciato il titolare dell'impresa edile, che, in caso di mancato pagamento del denaro richiesto, che era di 100mila euro, non avrebbe più ottenuto appalti commissionati dal centro sportivo, e non sarebbero stati sbloccati i pagamenti per le varianti eseguite nell'ambito di un contratto d'appalto già concluso. All'ini-

zio l'imprenditore si era piegato alle richieste di denaro, e aveva cominciato a pagare ratealmente, consegnando al commercialista prima 10mila euro, poi 40mila, poi ancora 10mila e infine 20mila euro, somme che Filippini avrebbe consegnato di volta in volta a Torrisi. Il commercialista, da parte sua, avrebbe quindi riferito al titolare dell'impresa edile le richieste estorsive avanzate da Torrisi, e avrebbe ricevuto e custodito presso il proprio studio 10 assegni da 10mila euro ciascuno consegnati dalla presunta vittima su richiesta dell'allora presidente del centro sportivo. Cospicue, nel faldone delle indagini, le intercettazioni telefoniche chieste a suo tempo dal pm Messina e autorizzate dal giudice per le indagini preliminari Marco Cucchetto. Giuseppe Torrisi è difeso dall'avvocato Massimiliano Cortellazzi, mentre Fabio Filippini dai legali Giovanni Benedini e Attilio Guarneri. «Dall'esame attento e ragionato di tutta la documentazione contenuta nel fascicolo del pm» ha tenuto a precisare l'avvocato Cortellazzi, «ivi comprese le intercettazioni telefoniche, non emerge una sola prova, ad avviso di questa difesa, contro il mio assistito, che dice di non aver mai né chiesto né preso denaro». Sul fronte usura, invece, reato del quale sono accusati il commercialista Galli e l'imprenditore Melgari, le indagini della guardia di finanza proseguono e gli sviluppi potrebbe-

ro non mancare. Intanto i due professionisti non sono più in carcere. Per loro il giudice Massimo Vacchiano ha deciso la misura più lieve degli arresti domiciliari. «Si tratta solo di una restituzione di denaro che lo studio Galli aveva anticipato ad uno dei suoi clienti che non poteva far fronte ai pagamenti per le dichiarazioni dei redditi» ha detto l'avvocato Filippo Rizzi, legale di Fabio Galli. «Il cliente che ha denunciato il mio assistito era seguito dallo studio dal 2007 per un'attività professionale e per altre attività di consulenza di cui tutti erano a conoscenza, comprese le nove impiegate che lavorano in studio. Era un amico di Fabio Galli fin dai tempi dell'oratorio. Non ha mai pagato nulla, e quando il commercialista gli ha chiesto il denaro, lui gli ha detto che avrebbe pagato, ma dilazionatamene». «In questo caso» ha concluso Rizzi, «la Guardia di finanza non ha verificato le circostanze, anche perché Galli ha sostenuto che poteva fornire spiegazioni riguardanti tutto il

materiale che è stato sequestrato, compresi documenti che nulla hanno a che vedere con le indagini». Gli arresti domiciliari sono stati concessi anche all'altro arrestato, Achille Melgari, imprenditore di Vescovato, titolare di una società la cui sede risulta presso lo studio Galli. Nel suo interrogatorio, Melgari, come ha riferito il suo legale, l'avvocato Paolo Fornoni, «ha risposto alle domande del giudice, prendendo atto delle contestazioni, fornendo una versione dei fatti frontalmente contrastante all'ipotesi accusatoria». L'avvocato non si è sbilanciato oltre. Fabio Galli e Achille Melgari hanno fatto il loro ingresso in carcere dopo le perquisizioni effettuate dalla Guardia di finanza sia nello studio di via Eridano del commercialista, che nell'abitazione, dove è stato sequestrato materiale che gli inquirenti ritengono interessante. Secondo i finanzieri, infatti, i due arrestati avrebbero gestito un giro di prestiti a tassi usurai. Presidente e Cda del centro sportivo San Zeno, lette le notizie pubblicate sulla stampa locale, hanno manifestato, con un comunicato ufficiale, «il loro stupore per quanto allo stato emerso. Intendono rassicurare i Soci circa il fatto che la Soc. Coop. Centro Sportivo San Zeno è assolutamente estranea ai fatti narrati e che le procedure agli atti risultano regolari. Si attende che l'autorità giudiziaria si determini nei confronti degli indagati».


Cronaca

BreBeMi, partiti i lavori Sarà pronta nel 2012

T

aglio del nastro per l'avvio ai lavori relativi alla nuova autostrada denominata Bre.Be.Mi, che permetterà di collegare Brescia a Milano in 50 minuti invece delle tre ore attuali, transitando per il territorio Cremonese. La Bre.Be.Mi. rappresenta l’alternativa alla Brescia-Bergamo, ormai impraticabile a causa degli insostenibili flussi di traffico e degli interminabili tempi di percorrenza. Oltre al presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, alla cerimonia della posa della prima pietra c’era anche il presidente della provincia Massimiliano Salini. L’autostrada, infatti, tocca il territorio Cremonese e può rappresentare il volano

Massimiliano Salini con Roberto Formigoni e Silvio Berlusconi

per lo sviluppo di queste zone, con altre opere infrastrutturali connesse. Anche se non è escluso il timore per la pressione eccessiva nei flussi di traffico. Due aspetti che il presidente Salini non ha mancato di affrontare nel suo intervento: «L’avvio dei lavori è sicuramente un’ottima notizia per le

nuove possibilità di trasporto e di collegamento con Milano. Sarà ora indispensabile avviare un lavoro di progettazione volto a definire i collegamenti della nostra provincia con la nuova arteria autostradale. Agiremo in accordo con tutti i comuni interessati, così da arrivare a scelte condivise. Da

Una storia burocratica lunga undici anni Il progetto Brebemi nasce nel 1998 quale risposta al bisogno locale di mobilità nell’area tra Brescia, Bergamo e Milano lungo la direttrice est-ovest. Dopo anni di studi in cui sono state individuate e poste a confronto diverse alternative di percorso, in cui sono state svolte approfondite analisi circa i flussi di traffico, valutazioni di carattere ambientale, valutazioni economiche ed analisi sui costi-benefici delle soluzioni possibili, è risultato che il raccordo autostradale Bre-

scia Bergamo Milano fosse la soluzione che meglio rispondeva alle indicazioni delle Istituzioni locali ed alle necessità trasportistiche dell’area e dei suoi abitanti. Brebemi SpA nel giugno 2003 si aggiudica la gara europea per la progettazione, costruzione e gestione dell’opera ed ha potuto così iniziare l’iter di approvazione del progetto preliminare che è concluso con la Delibera Cipe del luglio del 2005. Nell’agosto del 2007 è sottoscritta la Convenzione

Parcheggi: chi è responsabile UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 Tel. e Fax: 0372/28370

Chi mette a disposizione aree per parcheggio veicoli - vetture, motocicli, scooter ed anche biciclette - è responsabile, secondo la Suprema Corte di Cassazione (vedasi sentenza n°1957/09), di tutto quanto possa accadere al veicolo parcheggiato. Secondo i "soloni" della Somma Giurisprudenza infatti verrebbe in ogni caso a configurarsi un contratto "atipico" di "deposito" che prevede sempre, come qualunque altro "contratto di deposito", un onere di custodia a carico del concessionario/ proprietario dell'area che incassa - o semplicemente potrebbe incassare - la tariffa prevista... Sembra cioè di capire che sia necessario che venga incassata una tariffa? Sembra di sì, anche se la "cosa" non è detta e quindi non è chiara. E' detto invece chiaramente che non possa avere valore alcuno quel cartello che viene affisso (all'entrata dei parcheggi sotterra-

nei della Coop di Via del sale, dell'Esselunga di via Ghisleri etc.etc.) che avvisa che "la direzione non risponde.... etc.etc.". Se desideriamo richiamare l'attenzione dei nostri cinque lettori su questa "novità" gli è perchè ci chiediamo quali effetti perversi potranno far seguito ad una simile interpretazione della normativa vigente. Ci chiediamo cioè se, alla fine, il consumatore ne sia favorito (e lo è certamente nel caso in cui sia rimasto vittima di un furto...) oppure no: infatti è verosimile che, "rebus sic stantibus", d'ora in poi spariscano molti parcheggi (rendendo sempre più difficile circolare e fermarsi) oppure vengano sempre e comunque richiesti pagamenti attualmente inesistenti ( con conseguente maggior onere a carico del fruitore); di certo non dovremo meravigliarci se i soliti furbetti del quartierino trovaranno modo per far quattrini indebitamente!

Unica tra Brebemi SpA e Concessioni Autostradali Lombarde SpA, per la progettazione, costruzione e gestione dell’autostrada la cui efficacia purtroppo è stata sospesa per 14 mesi a causa della procedura di infrazione CEE aperta nel mese di ottobre 2007 e che si è positivamente chiusa con l’archiviazione nel dicembre 2008. La data di apertura al pubblico dell’autostrada prevista dalla Convenzione Unica è per il 31 dicembre 2012.

una parte bisogna sfruttare le possibilità che la Bre.Be.Mi dà al nostro territorio; dall’altra sarà necessario gestire al meglio le conseguenze dovute all’aumento del traffico di passaggio che la nuova infrastruttura comporterà». Quali sono però le cifre relative a quest'opera? I numeri del progetto sono impressionanti: costo di 1 miliardo e 611 milioni di euro, 42 mesi di lavori che si concluderanno con l’apertura al traffico l’1 gennaio 2012, tremila persone coinvolte nei lavori, un tracciato di 62,1 chilometri che unisce il casello bresciano di Castrezzato a quello milanese di Liscate. In mezzo altri quattro caselli, di cui tre, Romano di Lombardia, Treviglio Ovest-Casirate D’Adda e Treviglio EstCaravaggio, collocati in modo tale da “agganciare” i comuni cremaschi. Un’opportunità per i nostri territori, che ha già galvanizzato amministratori pubblici e imprenditori. E' facile immaginare il motivo. Sull’autostrada che oggi unisce Brescia-Bergamo, destinata ad essere soppiantata dalla nuova arteria, più veloce e funzionale, esistono già 200mila imprese. Una realtà economica straordinaria che potrebbe trasferirsi nelle aree lungo la Bre.be. Mi con nuove iniziative oppure ricollocarne altre. Questo, per i comuni, significa soprattutto due cose: maggiore appetibilità da parte delle imprese e capacità di attrarre nuovi abitanti. Roberto Bettinelli

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio Responsabile del Patronato Epaca, il datore di lavoro cosa rischia in caso di decesso causato dall’esposizione all’amianto di un suo dipendente? La Corte di Cassazione, con una Sentenza, ha confermato una condanna nei confronti degli Amministratori di una Società in conseguenza del decesso per mesotelioma di un lavoratore dipendente, decesso ritenuto legato all’esposizione alle fibre di amianto durante la sua attività lavorativa. In particolare la Suprema Corte ha abolito una sentenza di assoluzione della Corte di Appello la quale, a sua volta, aveva rivisto la sentenza di un Tribunale con la quale erano stati condannati per omicidio colposo gli Amministratori di una Società per aver causato il decesso di un lavoratore dipendente presso il loro stabilimento. Agli amministratori era stato addebitato di non aver adottato delle misure idonee ad evitare la dispersione delle fibre di amianto nel locale e di non aver evitato l’inalazione delle stesse da parte del lavoratore durante il suo servizio. Secondo la Cassazione, la Corte di ap-

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LA PAROLA ALL'AVVOCATO A cura dell’ Avv. Alessio Romanelli

Inviate i vostri quesiti a: ilpiccolocremona@fastpiu.it La presente rubrica non offre pareri legali ai lettori, ma affronta con spirito divulgativo tematiche di natura giuridica di interesse generale. Per pareri legali su pratiche determinate o casi concreti è necessario rivolgersi ad un avvocato iscritto all'Albo tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati con sede presso il Palazzo di Giustizia, via dei Tribunali 13, Cremona

"Gentile Avvocato Romanelli, quasi un anno fa ho presentato una querela per uno spiacevole episodio di cui sono rimasto vittima. Ad oggi non ho saputo niente. È tutto normale? Ho modo di informarmi sull’iter della mia denuncia?” Come persona offesa dal reato ha la possibilità di assumere informazioni sullo stato del procedimento (e anche di ottenere la certificazione ai sensi dell’art. 335 c.p.p. sulla iscrizione della notizia di reato) recandosi presso la Segreteria della Procura della Repubblica, direttamente o tramite difensore. Qualora il Pubblico Ministero decida di esercitare l’azione penale, lei riceverà un avviso (prima dell’udienza preliminare, se prevista, o prima del dibattimento) dove le sarà anche comunicata formalmente la facoltà di costituirsi parte civile nel processo per ottenere il risarcimento del danno patito.Nel caso invece il Pubblico Ministero ritenga di dover richiedere l’archiviazione del procedimento, lei riceverà un avviso solo se ne ha fatto espressa richiesta al momento della proposizione della querela. Dal ricevimento dell’avviso avrà dieci giorni di tempo per proporre opposizione motivata e indicare nuovi elementi di prova. "Egregio Avvocato, ho letto sui giornali che adesso per fare causa alle banche bisogna prima fare un arbitrato. Riesce a darmi qualche informazione in più? Grazie" La notizia le è stata riportata in maniera non esatta. Infatti, se è vero che con provvedimento della Banca d’Italia pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24.6.2009 è stata disposta l’istituzione di un Arbitro Bancario Finanziario (in sigla ABF) competente per le controversie tra banche e clienti, non è vero che sia

obbligatorio ricorrervi per i clienti, mentre le banche sono obbligate ad aderirvi, dal momento che l’adesione costituisce una condizione per lo svolgimento dell’attività bancaria e finanziaria. Detto in breve, consiste in un collegio arbitrale formato da 5 membri. Tre, tra cui il presidente, nominati dalla Banca d’Italia, uno dalle banche e uno dalle organizzazioni rappresentative dei clienti. In Italia saranno presenti tre collegi, uno a Milano (competente anche per Cremona, oltre che per tutto il resto della Lombardia e per Emilia-Romagna, Piemonte, TrentinoAlto Adige, Valle d’Aosta, Veneto), uno a Roma (competente per Abruzzo, Lazio, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria) e uno a Napoli (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia). All’Arbitro Bancario Finanziario possono essere sottoposte tutte le controversie aventi ad oggetto l’accertamento di diritti, obblighi e facoltà, indipendentemente dal valore del rapporto al quale si riferiscono. Se la richiesta del ricorrente ha ad oggetto la corresponsione di una somma di denaro a qualunque titolo, la controversia rientra nella cognizione dell’ABF a condizione che l’importo richiesto non sia superiore a 100.000 euro. Al momento l’ABF non è ancora operativo: ci si augura che possa esserlo presto, così come ci si augura che possa rappresentare – per tempi, costi e competenze specifiche – una valida alternativa alla causa giudiziaria. * * * “LA PAROLA ALL’AVVOCATO” sarà sospesa durante … il periodo di sospensione feriale dei termini processuali previsto dall’art. 1 della legge 7 ottobre 1969 n. 742 (dal 1 agosto al 15 settembre di ciascun anno). La rubrica riprenderà regolarmente a partire dal 18 settembre 2009. Buone vacanze a tutti.

Decesso da amianto: quali rischi per il datore di lavoro?

pello è pervenuta alla pronunzia assolutoria ipotizzando che il lavoratore avrebbe potuto contrarre l’affezione altrove presso altri opifici o anche presso la sua stessa dimora, non raccogliendo però sufficienti elementi di prova e non prendendo, altresì, in considerazione gli elementi in base ai quali il giudice di primo grado aveva invece emanata la sentenza di condanna degli imputati, benché questi fossero fondati su circostanze concrete, quali la presenza nella centrale termica, presso la quale aveva prestato servizio la vittima per lunghi anni, di tubazioni coibentate con sostanze contenenti amosite, che costituisce una delle forme più aggressive dell’amianto. La Corte di Appello aveva sostenuto che il mesotelioma non è malattia di origine esclusivamente professionale ma può essere connessa, infatti, a fattori ambientali uniti alla predisposizione soggettiva e, dunque, l'accertamento avrebbe richiesto il vaglio di un più ampio spettro di possibilità. La Corte di Appello, inoltre, aveva omesso di considerare il ruolo eziologico dell'esposizione all’amianto non solo quale possibile causa primaria del mesotelioma, ma anche quale acceleratore dei tempi di insorgenza dell'affezione e quindi aveva errato nel non cogliere il nesso causale tra la presenza dell'amianto e l'evento morboso. Ha poi posto in evidenza che il Tribunale aveva accertato alcune circostanze concrete e decisive non prese in considerazione dalla Corte di appello e cioè che l'amosite costituisce una varietà di amianto, ritenuta dagli studi recenti come la principale causa

delle patologie respiratorie per via delle microscopiche dimensioni della fibra facilmente penetrabile negli alveoli polmonari. Conclude, quindi, la Suprema Corte affermando che, dunque, sin dall'inizio dell'attività lavorativa da parte della vittima era in atto un processo che determinava dispersioni altamente pericolose anche in piccoli quantitativi. Infine si permette di considerare che l'attività di pulizia svolta dal lavoratore determinava la continua volatilizzazione delle microfibre che, così, potevano essere facilmente inalate. Il datore di lavoro rischia quindi una condanna per i decessi e le malattie contratte anche se il dipendente era già stato sottoposto al rischio amianto o se la sostanza viene accertata nei pressi della sua abitazione. Confermata quindi la sentenza di condanna formulata dal Giudice a seguito del decesso di un lavoratore esposto all’amianto. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/256501 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811


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News

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Febbre Suina: la Guardia di Finanza contro i falsi farmaci

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e Unità Speciali della Guardia di Finanza stanno monitorando il web con lo scopo di prevenire le speculazioni e le truffe online relative alla vendita su Internet di farmaci contraffatti per contrastare la nuova influenza H1N1. Le Fiamme Gialle hanno rilevato il rischio che, via web, possano essere proposti farmaci fasulli, non efficaci o addirittura nocivi, che promettono di combattere l’influenza “A”. Per fronteggiare la possibile diffusione di questi farmaci po-

tenzialmente pericolosi per la salute, le unità Speciali della GdF hanno affidato al proprio Nucleo Speciale

Frodi Telematiche (GAT) un monitoraggio a largo raggio per individuare con celerità e precisione ogni tentativo

di frodare le persone intimorite dall’allarme sanitario. Allo stesso tempo il Nucleo Speciale Tutela Mercati sta combattendo il fenomeno della contraffazione farmaceutica anche al fine di rintracciare la possibile filiera del falso. Sergio Dompe’, presidente di Farmindustria, apprezzando l’iniziativa delle Unità Speciali GdF, ha sottolineato come “la qualificata cooperazione tra le diverse Istituzioni possa assicurare fiducia e serenità ai cittadini anche nei momenti di maggiore preoccupazione sociale”.

Truffa dei derivati, indagate quattro banche Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, su delega del pm di Milano Alfredo Robledo ha effettuato perquisizioni a Napoli e Roma presso alcune società che risultano aver intermediato per conto di note banche d'affari operazioni finanziarie con enti locali italiani. L’ipotesi di reato è truffa aggravata ai danni degli enti locali tra i quali, oltre alle regioni Liguria e Calabria, figura anche la regione Lombardia. Sotto inchiesta sono finite quattro banche. Dagli atti del procedimento emergono “rilevanti criticità, con particolare riferimento alla percezione d’ingenti profitti, privi di giustificazio-

ne, da parte di alcuni istituti di credito internazionali» in conseguenza «della conclusione di contratti con alcune Regioni». Al centro dell’inchiesta sono prodotti finanziari conclusi senza il supporto di un'assistenza tecnica esterna e indipendente, in una materia che richiede un altissimo livello di specializzazione e capacità di utilizzare sofisticati sistemi di matematica finanziaria. I derivati sono strumenti finanziari di diversa natura utilizzati spesso dagli enti locali come finanziamenti attraverso l'emissione di obbligazioni, oppure per ricapitalizzare il debito.

Il futuro delle esplorazioni spaziali? Astronauti per viaggi di “sola andata” John Olson, esperto direttore della Nasa (l’agenzia spaziale americana) ha rivelato al quotidiano inglese “The Guardian” che le

agenzie spaziali mondiali, o le imprese private in futuro prossimo potrebbero pubblicare inser-

zioni di questo tipo: «Biglietti spaziali di sola andata»! In questi giorni, in cui si commemorano i 40 anni dal primo passo dell’uomo

sulla Luna, un nuovo capitolo nella storia delle esplorazioni spaziali si sta delineando: la pros-

sima generazione di astronauti potrebbe scorrazzare per il cosmo per anni, forse decenni, alla scoperta di pianeti e lontane stelle e magari non tornare più. Olson aggiunge che la prospettiva del non ritorno non agirebbe da deterrente: del resto già in altre epoche storiche messaggi di questo tipo erano accolti con entusiasmo da un numero sempre ragguardevole di avventurosi che poi venivano definiti pionieri, come coloro che s’imbarcavano per i primi viaggi oceanici alla scoperta di nuove terre.

Gli Italiani preferiscono il gelato artigianale. Ogni famiglia spende mediamente 82 euro l'anno Per i gelati, artigianali e industriali, le famiglie italiane spendono, in un anno, 1,9 miliardi di euro, pari a 82 euro per famiglia. A rilevarlo è l'Ufficio studi di Confartigianato. I più golosi sono i consumatori del Nord e in particolare alle famiglie del nord ovest spetta il record dei consumi (94 euro l'anno). Sempre secondo Confartigianato, sono gli adulti i maggiori consumatori di gelato. Per quanto riguarda i prezzi dei gelati, l'Associazione dei Commercianti segnala una dinamica molto contenuta: la variazione tendenziale rilevata a maggio 2009 è di un aumento dei prezzi dell'1,4%.

Nessuno incassa i cinque milioni della Lotteria

L’Italia è un paese strano, molto strano. Tutti giocano rincorrendo la fortuna, il colpo di... che può cambiare la vita: Lotto, Superenalotto, Gratta e Vinci, lotterie e altro. Poi succede che nessuno reclama la vincita del primo e del secondo premio della Lotteria Italia. E’ scaduto il termine ultimo per riscuotere il primo premio della Lotteria Italia 2008-2009 da 5 milioni di euro, venduto a Roma e il secondo da 1,2 milioni di euro venduto a Viterbo, Quindi i soldi tornano allo Stato. Forse chi ha vinto si è dimenticato di controllare, o forse ha smarrito i biglietti, chissà.

Il regolamento della Lotteria stabilisce che «il termine di decadenza è di centottanta giorni decorrenti dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - quest’anno pubblicato il 20 gennaio - del bollettino ufficiale dell’estrazione dei premi». Quest’anno l’ammontare dei premi non riscossi è di circa 7 milioni di euro mentre nell’edizione precedente della Lotteria Italia non sono stati riscossi per l’esattezza ben ventuno premi, per un importo complessivo di oltre 780.000 euro.

Pillole...

Sceicco all’ippodromo

«Tremila euro sul 5 vincente»

Non è raro che qualche facoltoso sceicco approdi con il proprio super panfilo nel porto di Livorno. Più raro è che scenda a terra e che faccia una capatina all’ippodromo della città: il Federico Caprilli, a due passi dal mare. Domenica scorsa è accaduto nella città labronica. Uno sceicco bianco, vestito all’occidentale, si è presentato davanti a una delle tante ricevitorie dell’ippodromo, dove di solito le puntate sono di uno, due al massimo dieci euro. L’uomo, attorniato da belle ragazze, tira fuori dalla tasca il rotolone di banconote e al cas-

siere dice: “Tutto sul cavallo numero cinque, vincente”. La giocata inusuale: tremila euro manda in tilt la ricevitoria e arrivano le forze dell’ordine allertate dalla Direzione dell’ippodromo. Agenti in borghese si sono avvicinati al misterioso scommettitore e hanno appurato che l'uomo "dai-tremila euro in contanti" era davvero un facoltoso sceicco. Risolto l'equivoco, la puntata è stata accettata. Per la cronaca il cavallo è arrivato secondo, ma il nostro sceicco non se l'è presa più di tanto ed è tornato tranquillamente sul suo lussuoso yacht.

Non ci sono notizie curiose o interessanti? Inventiamole.

Si sa, in estate le notizie scarseggiano. Giornali, riviste e siti internet spesso fanno fatica a riempire le pagine. Se le notizie non ci sono, allora può andar bene qualunque storia, anche la più inverosimile. E se poi la notizia è curiosa, siamo certi che verrà ripresa un po’da tutti i media, soprattutto dai siti internet. Quasi nessuno, infatti, si prende più la briga di verificare la veridicità della fonte. Qualche giorno fa ha suscitato scalpore la notizia delle tre suore che, preoccupate per la salute del Papa, sono state sorprese dalla Polizia, mentre sfrecciavano a 180 km orari in autostrada. L’unico giornale, tra quelli più diffusi, Suor Nausicaa, comico di Colorao Cafè che si è preoccupato di verificare la notizia prima di riprenderla, è stato Avvenire (ovviamente guardingo visto l’argomento). Sono bastate poche telefonate ai comandi di Polizia stradale competenti per rendersi conto che non c’erano conferme. E il giorno dopo è arrivata la smentita ufficiale della Polizia: notizia priva di fondamento. Questo è accaduto però, dopo che la storia aveva fatto il giro di quotidiani, tv e siti internet. Forse bastava riflettere: è difficile credere che, come riportava la notizia diffusa, un’utilitaria come la Ford Fiesta, per lo più condotta da una suora, potesse sfrecciare a 180 km/h. Ma non finisce qui. Il mese scorso è apparsa la notizia del prete “ubriacone” multato perché risultato positivo all’alcoltest. Questo, in sintesi, quello riportato: “M.C. ,sacerdote 41enne di Milano, originario di Bologna, fermato sull’autostrada Milano- Torino e risultato positivo all’alcoltest”. La notizia aveva avuto un gran rilievo e il prete si sarebbe giustificato dicendo: «Ho celebrato quattro messe in un giorno». Si è scoperto in seguito che la notizia non è mai stata confermata e che la diocesi di Milano, tramite l’Ufficio comunicazioni sociali ha fatto sapere che «non esiste alcun prete con quelle iniziali, nato a Bologna in quegli anni». Sono tempi grigi per il sistema dell’informazione, tra notizie riportate senza controllo e notizie volutamente nascoste.


Pianeta Giovani VIAGGI

Con la collaborazione di

http://informagiovani.comune.cremona.it

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Chi tardi arriva meglio alloggia... E risparmia

Siete turisti dell’ultimo minuto, non avete ancora prenotato la vacanza di agosto? Il last minute è il salvatore delle vostre ferie

S

di Diego Corsini

iamo giunti ormai alla fine di luglio, il caldo si fa sempre più torrido e la voglia di mare continua ad assillare le nostre menti. Molti di voi staranno finendo l’ultima sessione di esami all’università, altri iniziano lo sprint lavorativo prima delle ferie, altri ancora stanno finendo il secondo mese di pura nullafacenza dopo la maturità, ma tutti noi, stiamo sicuramente pensando a dove andare in vacanza. Chiamiamo una decina di alberghi, ci rispondono tutti che sono al completo, effettivamente è un po’ tardi per pretendere una camera ad agosto, optiamo per l’appartamento, e sono tutti già affittati. Che fare? Rinunciare alle ferie? O trovare una soluzione?

La soluzione ai ritardatari dell’ultimo minuto esiste ed ha un nome e cognome, si chiama “last” di nome, e “minute” di cognome. Tecnicamente è un’operazione turistica che le varie agenzie e tour operator at-

Attenzione però alle clausole del contratto tuano per completare i posti rimasti invenduti; per esempio un albergo occupato per l’80% delle camere, vende il restante 20% a metà prezzo, potendo così coprire i costi annessi. Tale manovra è tanto utile quanto attuale, data la crisi economica, che ha dimezzato l’impiego del de-

naro in viaggi e vacanze varie, ma se dal lato dell’offerta è una manna dal cielo, che va a risanare le casse dell’azienda, dal lato della domanda è sì un ottimo mezzo di risparmio, ma talvolta può essere difficile da acciuffare, in quanto risulta essere un ghiotto boccone per qualunque turista incallito, bisognoso di relax e divertimento. Fortunatamente internet, come sempre, ci viene in aiuto: dal sito lastminute. com possiamo prenotare già da subito la vacanza che preferiamo, molte delle quali sono delle mete ambite e apprezzate dalle masse. Per esempio, con 92 euro si può pernottare 2 notti a Berlino, con 130 a Madrid e con soli 295 euro si può arrivare sino a Istambul. Se invece volete andare al mare, per esempio, si può pernottare 7 notti a Ischia al

modico prezzo di 250 euro, con 350 euro potete passare 7 notti a Rodi in Grecia e con 180 potete godere dello stupendo mare della Sardegna per 3 lunghissime notti. Svariate offerte sono

MUSICA - NOVITA’ Torna il rock dei Placebo

For what it’s worth Hanno venduto più di 10 milioni di dischi i Placebo (nella foto), band britannica giunta al loro sesto album, dal titolo “Battle for the sun” disco nuovo e innovativo per la band di Brian Molko, chitarrista e frontman del gruppo nato a Bruxelles nel '72, il quale gioca l’asso con il nuovo singolo estratto dal medesimo album, il singolo si intitola “For what it’s worth”. Brano carico e tra-

volgente, che farà letteralmente esplodere le arene e gli stadi dove i Placebo si esibiranno. Su altre frequenze sono invece altri pezzi contenuti nel cd, dove la sperimentazione di strumenti come tromba e sax fanno nascere nuove e innovative sonorità fino ad allora sconosciute alla cosiddetta alternative rock band. D.C.

Appuntamenti • SABATO 25 LUGLIO Lenny Kravitz (nella foto) si esibisce in concerto alle 21 in Piazza del Duomo a Brescia (prezzo del biglietto 36 euro - posto unico). Considerato uno degli artisti pop rock di maggior successo del suo tempo, con più di 38 milioni di dischi venduti, Lenny Kravitz mescola nella sua musica rock classico, pop e funk e s’ispira ad artisti come John Lennon, Jimi Hendrix e Prince.

Un concorso sulla comunicazione

• LUNEDÌ 27 LUGLIO Il batterista triestino Fabio Jegher trasforma la notte di Villa Scheibler (in via Michele Lessona a Milano) con i suoni latin jazz delle composizioni dei grandi della musica latin e afroamericana. Un groove che mette l'accento sugli aspetti più percussivi di Tito Puente, Chano Pozo, Tom Scott e Mark Levine. Appuntamento dalle 21.30 con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

• VENERDÌ 31 LUGLIO E’ la scadenza all’iscrizione del concorso “Be-com, Giovani idee di comunicazione pubblica”, lanciato da Com-Pa. Il concorso è riservato agli studenti di

Comunicazione e offre ai partecipanti l’opportunità di sperimentare quanto appreso durante gli studi universitari cimentandosi con un progetto realistico di comunicazione pubblica. Le categorie nelle quali i giovani possono cimentarsi sono tre: Salute, Sociale, Ambiente. Ogni gruppo può scegliere di partecipare per una, due o tre categorie. Per partecipare è necessario iscriversi tramite il form on-line entro il 31 luglio ed inviare via e-mail all’indirizzo concorsi@compa.it tutto il materiale richiesto entro il 30 settembre 2009. I vincitori delle tre categorie avranno

la possibilità di partecipare gratuitamente ad un workshop formativo di alto livello sull’implementazione del piano di comunicazione, tenuto dall’Università Iulm.

• GIOVEDÌ 30 LUGLIO A Motta Baluffi (in via Chiesa a Solarolo Monasterolo) scatta una sei giorni di divertimento, cucina e buona musica, scandita dal seguente programma: giovedì 30 inaugurazione e cena sociale, venerdì 31 commedia brillante "Giallo al castello... l'ombra del rubino", sabato 1 concorso canoro "Le note dei Corvi", domenica 2 Orchestra Gypo Pezzotti, lunedì 3 Orchestra Ruggero Scandiuzzi e martedì 4 tombola gastronomica.

proposte su tale sito e su moltissimi altri siti specializzati, dove basta un semplice clic per prenotare la vostra vacanza preferita a basso costo. Il mio consiglio però è di stare sempre molto attenti a ciò che vi

viene offerto, non affrettatevi nell’operazione e leggete bene ogni singola riga del contratto, anche quella più piccola, perché molte di esse possono essere "culla" di clausole contrattuali inaspettate.

INTERNET E TECNOLOGIE

Basta un semplice programma per inviare un messaggio no cost a tutti gli operatori

Sms gratis… Ora con Skebby si può

Siamo entrati ormai nell’era della comunicazione istantanea. Internet con le sue chat e i cellulari con i loro messaggini, hanno sostituito di gran lunga fax, telegrammi e lettere varie. Un sondaggio dichiara che ogni italiano invia all’anno una media di circa 20mila sms, per 10-15 centesimi di euro cadauno. Arrivati a fine anno la spesa complessiva per i nostri amati messaggini risulta essere una bella cifra, ma tale cifra da oggi non è più un problema. Come fare? Semplice, basta avere un computer, un telefono cellulare, e una connessione internet. Andando sul sito skebby.it e scaricando il software allegato, si può tramite il medesimo, inviare a tutti i cellulari sms gratuiti, a qualsiasi operatore telefonico. Tale programma sfrutta la tecnologia voip, cioè un sistema con il quale è possibile effettuare una chiamata tele-

fonica, sfruttando una connessione internet, grazie a numeri cosiddetti “provider”. Skebby offre 2 pacchetti: il pacchetto “easy”, con il quale si possono inviare shot message, visualizzando come mittente un numero internazionale, questo permette di inviare sms completamente a titolo gratuito; l’altro pacchetto, invece, prende il nome di “skebby premium” e consente di spedire sms identici a quelli del tuo operatore, con prezzi nettamente inferiori, visualizzando come mittente il proprio numero telefonico. In passato per comunicare il proprio pensiero si scriveva sulla carta, poi è arrivato il telegrafo inventato da Marconi, subito dopo Meucci inventò il telefono che ci permise ci comunicare verbalmente, negli anni 40 invece arrivò Charles Babbages con il suo computer e la sua innovativa comunicazione, oggi finalmente è arrivato “Skebby”...


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Salute

Venerdì 24 Luglio 2009

GLI ORARI

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-

cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

Attivato un neuronavigatore in grado di guidare la mano del chirurgo negli interventi di chirurgia mininvasiva vertebrale e cerebrale

Il robot entra in sala operatoria

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di Laura Bosio

l robot entra in sala operatoria: è questa la nuova frontiera della tecnologia adottata negli ultimi mesi dall'Ospedale Maggiore di Cremona. E' già operativo, infatti, il nuovo Neuronavigatore (prodotto da Medtronic, azienda leader mondiale nel settore dei dispositivi medici). Si tratta di uno strumento tecnologicamente avanzato, che è in grado di guidare la mano del chirurgo durante interventi particolarmente delicati: quelli di chirurgia mininvasiva vertebrale e cerebrale. «Questo rappresenta l’ultimo di una serie di investimenti molto importanti voluti e sostenuti da questa direzione generale» dichiara Piergiorgio Spaggiari, direttore generale del nosocomio. «L’acquisizione di nuove strumentazioni, infatti, è indispensabile per restare al passo con i tempi e per rafforzare e migliorare la

Piergiorgio Spaggiari, direttore generale del nosocomio di Cremona

di strumenti e nuove tecnologie che stanno portando sempre più l’Ospedale di Cremona ad essere un centro tecnologicamente avanzato. Le novità, in effetti, ne-

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, - Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248 TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

L'ospedale Maggiore di Cremona

qualità del Servizio sanitario. Tutto questo, che comporta un notevole investimento iniziale, in realtà si traduce in un risparmio di risorse sul lungo periodo, oltre a garantire la migliore assistenza possibile al paziente». Il nuovo macchinario è solo l’ultimo di una serie

gli ultimi tempi non sono proprio mancate. Oltre alle nove nuove sale operatorie all’avanguardia, l’ospedale di Cremona si è arricchito di una Tac a 64 strati, di nuove diagnostiche radiologiche digitali per l’ospedale di Oglio Po, di otto nuove strumentazioni avanzate per gastro-

colonscopia e di una nuova gamma camera per l’unità operativa di radioterapia di Cremona. Una macchina per risonanza magnetica e una Tac a 128 strati sono in fase di acquisto. «“L’Azienda Ospedaliera» sottolinea Spaggiari «sta portando avanti con convinzione una precisa strategia di innovazione e integrazione, dove la stretta collaborazione tra fornitore e Sistema sanitario mira a garantire non solo la migliore assistenza possibile al paziente, ma anche il contenimento delle spese. Quello che abbiamo proposto e stiamo attuando è un vero e proprio modello di qualità e sostenibilità del Servizio Sanitario, nel quale il necessario sviluppo tecnologico si coniuga con l’ottimizzazione dei servizi ospedalieri in un’ottica di risparmio di risorse». Come è stato possibile ciò? «Tutto questo è stato possibile sia grazie a un’oculata gestione del bilancio dell’Azienda ospedaliera, sia grazie alla stretta sinergia messa in atto tra ospedale e fornitori» conclude Spaggia-

ri. «La collaborazione tra ditte produttrici di tecnologie e la dirigenza ospedaliera è un’idea che sto cavalcando da tempo e nella quale personalmente credo molto. Solo lavorando in sinergia è possibile portare avanti un progetto vincente di sviluppo, perfezionamento e mantenimento dei macchinari. La partnership con Medtronic è stata impostata proprio in questa direzione e ci ha permesso in breve tempo di poter affrire ai pazienti uno strumento all’avanguardia come il Neuronavigatore e l’importantissimo servizio CareLink, il telemonitoraggio dei pazienti portatori di dispositivi cardiaci impiantabili». L’Azienda ospedaliera di Cremona e Ospedale di Oglio Po hanno realizzato oltre sedicimila ricoveri nei primi cinque mesi del 2009, contro i circa quindicimila dello stesso periodo dell’anno precedente. Le prestazioni chirurgiche ad alto impatto tecnologico negli stessi mesi sono aumentate dell’otto percento arrivando a seimilatrecento pazienti dimessi.


Agricoltura

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I prezzi di latte, bovini e cereali sono ormai al di sotto dei costi di produzione. Gli agricoltori chiedono l'indicazione dell'origine in etichetta

Coldiretti si mobilita a tutela del “Made in Italy”

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l colore giallo, simbolo della Coldiretti, per l’intera settimana ha dominato alle frontiere come nel cuore delle principali città italiane, nei porti ma anche davanti agli stabilimenti industriali e alle sedi della grande distribuzione. L’operazione-verità, avviata da Coldiretti nel segno del «progetto per una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori», ha registrato una vastissima partecipazione su tutto il territorio nazionale. L’annuncio della mobilitazione, a Cremona, è stato dato nel corso della conferenza stampa proposta lunedì in sala Mercanti. «I prezzi del nostro latte, dei nostri suini e bovini, dei nostri cereali sono ormai al di sotto dei costi di produzione, mentre dall’estero giungono quantità incredibili di prodotti anonimi che fanno concorrenza sleale alle nostre

resi pubblici i dati riguardanti tutte le importazioni, a partire da latte, derivati lattiero-caseari, caseine e cagliate» ha sottolineato Roberto De Angeli, presidente di Coldiretti Cremona, affiancato in conferenza stampa dal direttore Assuero Zampini. «Molte filiere agroalimentari italiane sono sempre più confuse ed indistinte sugli scaffali delle grandi catene della distribuzione organizzata, salvo che quando vi è uno specifico obbligo di legge, in etichetta non viene mai indicata l’origine dei prodotti agricoli impiegati e i prodotti agroalimentari vengono commercializzati come italiani anche se realizzati dalle industrie di trasformazione con prodotti agricoli provenienti da tutto il mondo». Da qui, dalla ferma richiesta di un provvedimento che imponga l’indicazione dell’origine in etichetta, è scattata l’operazione verità che, già

produzioni deprimendo i prezzi all’origine, senza peraltro alcun beneficio per i consumatori. Per questo Coldiretti chiede che vengano

da martedì mattina, ha condotto oltre 1.500 soci di Coldiretti a presidiare il valico del Brennero, per verificare, assieme alle Forze dell’Or-

I rappresentanti della Coldiretti

dine, il contenuto dei Tir che entrano nel nostro Paese trasportando prodotti agricoli ed agroalimentari che poi saranno venduti come italiani, senza che il consumatore ne possa conoscere la provenienza. Da Cremona, all’alba, sono partiti oltre cento allevatori, per farsi trovare al fianco del Presidente nazionale di Coldiretti Sergio Marini, che ha guidato il presidio al valico. Al Brennero è intervenuto anche il Ministro dell’agricoltura Zaia, che ha garantito il proprio impegno personale per sostenere con urgenza un provvedimento nazionale che obblighi ad indicare in etichetta l’origine di tutti i prodotti, come richiesto da Coldiretti. Martedì la mobilitazione lanciata dalla Coldiretti ha avuto una straordinaria prova di forza anche nel cuore di Milano, dove nella mattinata oltre 2.000 agricoltori provenienti da tutta la Lombardia hanno presidiato il Pirellone, sede della Regione, per sostenere le proposte che Coldiretti ha individuato a difesa del made in Italy agroalimentare e per

scoperte

Dalle mozzarelle tedesche ai pomodori olandesi

Dalle mozzarelle tedesche dirette in Campania ai pomodori olandesi richiesti da cooperative di Trento e Verona, ma anche prosciutti provenienti dalla Repubblica Ceca in viaggio verso Modena: queste alcune delle allarmanti scoperte fatte dalla Coldiretti nell’ambito della grande mobilitazione che per giorni ha visto gli imprenditori agricoli al valico del Brennero, a difesa del Made in Italy agroalimentare. Cagliate della Germania dirette a Ravenna in camion conservanti in condizioni di dubbia igiene, pomodori e peperoni olandesi destinati al Triveneto,

concentrato di succo d’arancia per Messina. E poi – informa la Coldiretti – cisterne di latte di diversa provenienza in viaggio verso tutta la Lombardia, soprattutto Brescia e Milano, ma anche Cremona, e verso noti gruppi industriali italiani di altre regioni. Dalla Lituania giungeva una cisterna di latte Uht, già in buste recanti la dicitura italiana “latte intero”, pronto per il mercato nazionale, mentre svariati camion pieni di fiori olandesi erano in viaggio per Napoli e per tutta la Campania. I risultati delle ispezioni - hanno sottolineato i nu-

merosi cremonesi in prima linea al Brennero - confermano l’allarme lanciato dagli agricoltori italiani: un fiume di latte e di prodotti agroalimentari stranieri valica le nostre frontiere e finisce negli scaffali di tutta Italia, magicamente trasformato in Made in Italy. Da qui il fermo impegno di Coldiretti - ribadito dal Presidente Nazionale Sergio Marini, che ha guidato il presidio al Brennero - «a proseguire nella battaglia ad oltranza, fino a quando non otterremo garanzie sulla trasparenza dell’informazione ai consumatori e sull’etichettatura obbligatoria di tutti i prodotti».

garantire qualità, sicurezza, trasparenza e scelte d’acquisto consapevoli al consumatore. Massiccio il contributo di Coldiretti Cremona: cinque pullman sono partiti alle 7 da tutte le Zone della provincia, così come varie automobili, portando oltre trecento cremonesi davanti al Pirellone, con bandiere e cartelli. La foltissima delegazione cremonese aveva anche il compito di condurre nel cuore di Milano due vacche e due maialini, presenti per evidenziare il grave rischio che oggi si corre: quello di vedere le stalle italiane chiudere (a causa dei bassissimi prezzi riconosciuti ai prodotti agricoli alla stalla, mentre lievitano i costi di produzione, oltre che i prezzi al dettaglio), privando l’economia italiana di una voce fondamentale e, soprattutto, togliendo alle famiglie italiane la possibilità di portare in tavola formaggi, prosciutti, e ogni altro alimento autenticamente made in Italy, garantiti fin dall’origine. L’iniziativa ha incassato il pieno appoggio del Presidente della Regione Formigo-

ni, che ha assicurato il proprio impegno a sostegno delle richieste di Coldiretti. La seconda giornata di mobilitazione, mercoledì, ha visto le bandiere gialle sventolare lungo tutta la frontiera, con presidi dal Brennero al Tarvisio, dal Frejus fino alla dogana di Ventimiglia. Mentre la mobilitazione si allargava ai principali porti del Paese, nelle stesse ore in Lombardia sono stati attivati tre presidi presso alcuni stabilimenti che più si distinguono a livello nazionale per le importazione di latte e derivati dall’estero. Coldiretti Cremona è stata in prima linea nel presidio LatBri di Usmate Velate (Monza-Brianza), dalle 7 del mattino, con imprenditori, megafoni, bandiere e trattori. Il giovedì l’attenzione si è rivolta in primis verso la grande distribuzione. Coldiretti Lombardia ha condotto più di 1.500 soci davanti al Centro Commerciale di Assago- Milanofiori che ospita l’ipermercato Carrefour. Massiccio, anche a questo appuntamento, il contributo portato da Coldiretti Cremona.


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Lettere

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abitazioni

Piano casa approvato: finalmente buone notizie Caro direttore, finalmente il Governo ha approvato il Piano casa, che si prefigge l’obiettivo di realizzare centomila alloggi in 5 anni. Previsto un intervento da 200 milioni di euro che diventeranno 550 milioni con prossimi stanziamenti. Il Piano casa prevede interventi diversificati a seconda delle categorie interessate, disponibilità di finanziamenti pubblici e privati da utilizzare con procedure snelle, incentivi e agevolazioni fiscali. Gli alloggi saranno destinati sia in proprietà quali prima casa, sia in locazione a canone sostenibile e a canone sociale. Beneficiari del Piano Casa sono nuclei familiari a basso reddito, giovani coppie, anziani in condizioni sociali svantaggiate, studenti fuori sede, sfrattati, immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno 10 anni in Italia o da 5 nella stessa Regione. Una volta tanto una buona notizia, non fa certamente male, anzi. Andrea Delindati *** psiche

Navigare in internet non è indice di malattia mentale Caro direttore, il ministro della salute cinese ha vietato l'uso dell'elettroshock per ragazzi la cui unica colpa era di navigare troppe ore in internet. La pratica è ora sotto investigazione, ma le cliniche continuano a riceve pazienti e si moltiplicano anche in Usa ed Europa; il Centro di Ricovero per Internet Dipendenti in Bradford, Pennsylvania, è senz'altro il più noto. In Cina però ben il 14 per cento dei giovani rischia di essere etichettato "internet dipendente". La clinica di Daxing, un sobborgo di Beijing, è la più grande. Si trova all'interno di una base di addestramento militare e l'ospedale si distingue dagli edifici adiacenti per le grate metalliche, i lucchetti alle porte e le barre alle finestre. Molti pazienti sono forzati a venirci dai propri genitori e il trattamento, che costa più di 1300 dollari al mese, comprende consulenza, disciplina militare e ipnosi. La navigazione web è sostituita da giochi di guerra e da addestramento militare. La rieducazione spesso prevede "la macchina a onde nanometriche", un casco che emette onde elettromagnetiche, dentro cui viene infilata la testa del paziente. Nel 2012 l'"internet dipendenza" sarà probabilmente inserita nel DSM-V, il manuale di riferimento

www.aclicremona.it

della psichiatria e accettata a livello globale. Non è la prima volta che un comportamento viene ridefinito malattia, è già accaduto per il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, il "gioco d'azzardo patologico", già presente nel DSM-IV, o il "disordine dello shopping compulsivo". Navigare in internet è una scelta, non una patologia. Non è una lesione, non è qualcosa che uno ha ma qualcosa che uno fa. Non può essere diagnosticato o misurato da nessuno strumento e qualunque valutazione è soggetta all'interpretazione. Se si considera patologica la libera scelta di navigare in internet, allora perché non creare una malattia per chi sta troppe ore al telefono? O una per chi legge troppi libri? O una per chi guida troppe ore in automobile? Davis Fiore *** stragi

Paolo Borsellino: anche noi dovremmo ricordare Caro direttore, le scrivo da Palermo dove ho deciso ancora una volta di essere il 19 luglio 2009 in via d’Amelio per fare memoria di Paolo Borsellino, Walter Cosina, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina e Emanuela Loi. [...] Diciassette anni dopo quella strage in via d’Amelio, domenica, non c’era nessun rappresentate dello Stato come gli altri anni. Non c’erano Walter Veltroni e nemmeno Franceschini che non mancarono di fare la loro passerella due anni fa quando stavano per affrontare le primarie. Non c’era Silvio Berlusconi che venne qualche anno fa a suonare al campanello di Rita Borsellino, che lì ancora abita, per dirle: “Cosa possiamo fare signora per combattere la mafia?”. Non c’era Clemente Mastella che si presentò da ministro accanto a Totò Cuffaro posando una corona funebre. Conservo la foto di quella scena. Non c’era il sindaco della città. Non c’era il prefetto. Non c’era il questore. E tanto meno il Presidente della Repubblica ha fatto avere la sua corona. Salvatore Borsellino aveva lanciato loro una “sfida”: in via d’Amelio stavolta con loro ci sarebbero state centinaia di persone pronte a chiedere la verità. A pretenderla. Magari a contestarli. Domenica mattina dei rappresentati dello Stato non è venuto nessuno. Hanno preferito non confrontarsi. Sono fuggiti come quel giorno dei funerali della scorta quando entrarono nella Cattedrale di Palermo dalla porta laterale. Fuggendo al popolo infuriato. Hanno preferito, assieme all’ex Procuratore Piero Grasso, rinchiudersi in una caserma a celebrare quasi in maniera privata un giorno che a loro dà

quasi fastidio. C’erano invece in via d’Amelio gli italiani tutti: i palermitani che da 17 anni fanno memoria ogni giorno; uomini e donne che come me scelgono ogni anno di esserci il 19 luglio. Ma anche i volti nuovi arrivati da Bologna, Milano, dalla Calabria. Tanti “grillini” tra questi, è vero. Ma loro c’erano, almeno. Con la forza, l’energia, la rabbia, a volte persino eccessiva. E non credete a chi ha scritto che i palermitani sono mancati. I palermitani ci sono. Ogni giorno. Magari vivendo accanto a chi chiede il pizzo e lottando mettendoci la faccia. E a Cremona, a Crema qualche amministrazione comunale, la Provincia si sono ricordate di Paolo Borsellino? Alex Corlazzoli Consigliere comunale a Offanengo *** strade

Tombini sporgenti, un rischio per automobilisti e ciclisti Caro direttore è circa una settimana che, passando in via San Bernardo, nel tratto di strada appena prima del passaggio a livello, mi accorgo che vi sono dei tombini che sporgono di 2 o tre dita dall'asfalto. La cosa è fastidiosa per chi transita in auto, che si trova costretto a fare lo slalom, e rischia di diventare pericolosa per i ciclisti, che potrebbero cadere e farsi male. Mi chiedo se il Comune non possa fare qualcosa per risolvere questo problema. Carla Pavesi *** Purtroppo capita sovente che certi lavori lungo le strade vengano realizzati in modo approssimativo, o lasciati a metà per diverso tempo. Spesso non è neppure colpa delle amministrazioni, ma delle ditte che li svolgono. E' dovere di ogni cittadino segnalare qualsiasi problema, affinché l'amministrazione possa porvi rimedio. E' questa la base del rapporto tra i cittadini e i propri amministratori. *** fisco

Leggi tributarie: in Italia non vengono rispettate Caro Direttore, a proposito degli italiani (uno su due) che non superano i 15mila euro di reddito annuo. Spulciando un testo sugli scritti del grande Ugo ho trovato questo passaggio di estrema attualità, tratto da un articolo della Voce Repubblicana del primo aprile 1954: «Quel che distingue la democrazia dei paesi anglosassoni dalla democrazia dei paesi latini, è che nella prima esistono leggi tributarie teoricamente non perfette, ma estremamente pratiche e assai rigo-

rose che i cittadini rispettano, nella seconda capolavori legislativi, che una buona parte dei cittadini, in stretta e fraterna solidarietà, cerca in tutti i modi di non rispettare. Basta guardare le questioni politiche da questo semplicissimo punto di vista, per concludere che nei primi la democrazia è una cosa seria, e nei secondi è un fatto brillante e pittoresco, che insieme alla natura piacevole degli abitanti e alla esistenza di molti monumenti storici e artistici, rende simpatici e attraenti i Paesi medesimi». Ugo la Malfa A. Gusperti Pri - Cremona per la Libertà *** salute

Farmaci venduti in rete: servono maggiori controlli Egregio direttore, certamente vi deve essere maggiore attenzione nell’utilizzo di prodotti alimentari, sanitari e di vestiario nei quali le componenti chimiche possono essere presenti in eccessiva quantità rispetto all’utilizzo del prodotto stesso, ma il vero problema per la salute oggi sono i farmaci e gli integratori venduti via internet in sfregio alle leggi e ai controlli sanitari. Questi prodotti sono inoltre molto spesso contraffatti e utilizzano sostanze chimiche non controllate e illegali, e lo stesso problema si pone per una serie di indumenti e di oggetti che arrivano da Paesi che non rispettano le norme severe che l’Unione europea impone ai prodotti con elementi chimici. Per questo l’allarme salute deve portare a maggiori controlli alle frontiere e ad una regolamentazione più adeguata per la vendita dei prodotti su internet. Cristiana Moscardini Vicepresidente commissione commercio del Parlamento Europeo *** istituto monteverdi

Portate anche a Cremona corsi di musica universitari Egregio direttore, in relazione alla prima riunione operativa, organizzata dagli enti locali, per promuovere il “Distretto della musica” voglio sollecitare l’attenzione sul futuro dell'Istituto "Monteverdi". L’Amministrazione Corada, dando alla città il pareggiamento della "vecchia" scuola civica di musica, ha ben operato. Infatti oggi ci troviamo un Istituto dove sono attivi corsi di specializzazione che attirano numerosi studenti da fuori sede. Persone che vanno ad aggiungersi a quanti arrivano in città per specializzarsi in Liuteria e Musicologia. Questo movimento può fare da volano a tutte le attività di promozio-

Il documento dei vescovi Lombardi sull'integrazione

«Il fenomeno delle migrazioni impressiona per la quantità di persone coinvolte, per la problematiche sociali, economiche, politiche, culturali e religiose che solleva, per le sfide drammatiche che pone alle comunità nazionali e a quella internazionale. Possiamo dire che siamo di fronte a un fenomeno sociale di natura epocale, che richiede una forte e lungimirante politica di cooperazione internazionale per essere adeguatamente affrontato […] Nessun Paese da solo può ritenersi in grado di far fronte ai problemi migratori del nostro tempo. Tutti siamo testimoni del carico di sofferenza, di disagio e di aspirazioni che accompagna i flussi migratori” (n.62). Provocati anche dalle parole della nuova Enciclica di papa Benedetto XVI “Caritas in veritate” appena pubblicata, i Vescovi lombardi sentono il dovere pastorale di rivolgersi ai fedeli delle comunità cristiane della Lombardia per invitarli alla riflessione. Il consenso ad alcune parti della legge contenente “Disposizioni in materia di sicurezza”, emerso anche nelle comunità cristiane, fa na-

scere interrogativi e suscita preoccupazione. Sembra che la paura – in qualche circostanza purtroppo non priva di ragioni – troppo spesso amplificata artificialmente, spinga ad una reazione emotiva che non aiuta a leggere in verità il fenomeno della migrazione e ostacola la considerazione della dignità umana di cui ogni persona – anche quando migrante – è portatrice. Straniero non è sinonimo di pericolo o di delinquente: la maggior parte degli immigrati che vivono e lavorano tra noi lo fanno in modo onesto e responsabile a tal punto da costituire una presenza fondamentale e insostituibile per molte attività produttive e per la vita di molte famiglie. Per sostenere questo sguardo libero da precomprensioni e paure eccessive, le nostre comunità cristiane devono rinnovare lo sforzo educativo sui temi dell’accoglienza e della dignità di ogni persona, principi irrinunciabili dell’autentica razionalità e ancor più dell’insegnamento evangelico. In una società moderna - come vuole essere la nostra - che si fonda sul rispetto delle

leggi, sul senso di responsabilità da parte di tutti, i cristiani sono chiamati ad operare con gli uomini di buona volontà affinché sia praticata la giustizia e rispettata la dignità delle persone, di tutte le persone. I cristiani pertanto devono farsi promotori di atteggiamenti e di una legislazione che riconoscano i diritti delle persone oneste (anche quando immigrate); promuovano e sostengano la responsabilità sociale di questi “nuovi cittadini” provenienti da altri Paesi; favoriscano la solidarietà verso tutti i soggetti più deboli; realizzino procedure praticabili, sensate ed efficienti per la regolarizzazione degli stranieri presenti da tempo nella nostra regione ma solo formalmente irregolari solo perchè la burocrazia rallenta e complica l’applicazione di regole già in vigore. Favorire l’integrazione degli immigrati presenti nella nostra regione alla ricerca di condizioni di vita oneste e dignitose è la via più promettente per realizzare una convivenza serena che vinca la paura e giovi al bene comune».

ne del territorio, caratterizzandolo con la presenza di veri talenti della musica. Ora l’Amministrazione di centrodestra ha una grossa responsabilità: chiudere la partita con il conservatorio di Brescia e portare anche a Cremona corsi di musica universitari. Questa operazione sarebbe a carico del Comune, ma tra quello che si risparmierebbe accentrando la direzione e l’amministrazione a Brescia e l’utilizzo delle risorse già presenti nel conservatorio, l’investimento da affrontare sarebbe assolutamente giustificato. Calcolando soprattutto il grosso ritorno di immagine. Si passerebbe dagli slogan ai fatti: “Cremona città della musica”. Le premesse politiche ci sono tutte. Infatti Perri si trova ad avere tutti gli interlocutori dello stesso schieramento: a Brescia, in Regione e lo stesso Ministro. Forza Sindaco, ora o mai più. Roberto Vitali *** caso salini

La nomina dell'addetto stampa in Provincia Egregio direttore, nel mezzo di una intensa giornata di lavoro a fianco degli imprenditori della zona di Castelleone, gravemente colpiti dall’attuale crisi economica, decidiamo a fatica di dedicare solo qualche minuto alle inutili e vane polemiche in merito alla nomina del dott. Rossano Salini a responsabile comunicazione della Provincia di Cremona. Tale nomina è stata voluta dagli assessori della giunta, in seguito alla presa d’atto dell’ottimo lavoro svolto in termini di comunicazione dal dott. Rossano Salini durante la campagna elettorale; il presidente ha in un primo momento opposto resistenza, ma ha poi accettato la scelta autonomamente presa dalla giunta. In tale ottica il dott. Rossano Salini è responsabile della comunicazione dell’intera giunta provinciale, e non solo del presidente. Quanto all’aspetto della validità professionale della persona, non c’è nulla da dire, dato che il dott. Salini è giornalista professionista, ha collaborato con importanti testate nazionali, ha dato vita a progetti editoriali di grande valore culturale, e vanta inoltre tra i suoi titoli personali un dottorato di ricerca in italianistica. Per pudore non avremmo voluto affrontare la questione, ma ci troviamo costretti a ricordare in aggiunta quello che è il rapporto tra il peso economico del precedente portavoce sulle casse della provincia (135mila euro all’anno) contro l’attuale (73mila): praticamente la metà. L’intero staff del presidente attualmente costa 175mila euro, contro i 334mila precedenti. Come se non bastasse la precedente amministrazione, dai cui rappresentanti ora arrivano le critiche, spendeva in aggiunta somme esorbitanti per la comunicazione: per il 2008, 98mila euro per la comunicazione sui giornali, 70mila euro per la comunicazione su radio e televisioni, 44mila euro, al netto delle entrate pubblicitarie, per la pubblicazione Provincia Nuova (4 numeri); per i primi mesi del 2009, 100mila euro per la comunicazione sui giornali (più del totale dell’anno precedente, chissà perché), 12mila euro per radio e televisioni, 11mila netti per Provincia Nuova (un numero). E con questo speriamo di aver chiuso definitivamente questo spiacevole capitolo polemico, verso cui i cittadini della provincia di Cremona non nutrono alcun interesse. Gli assessori della giunta provinciale Federico Lena (Vicepresidente) Filippo Bongiovanni Chiara Capelletti Giuseppe Fontanella Giovanni Leoni Paola Orini Gianluca Pinotti Silvia Schiavi Matteo Soccini


Università Il Ministrero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ha emanato anche per quest'anno le linee guida per l’Università. Vediamo le sostanziali modifiche del decreto emesso dal ministro Mariastella Gelmini. Per quanto riguarda l’offerta formativa si devono

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Migliorare l'offerta formativa e cambiare il sistema di valutazione

Bisogna razionalizzare gli insegnamenti

razionalizzare e ridurre gli insegnamenti nonché i corsi di studio. Si punta quindi a rafforzare la laurea magistrale, a combattere la dispersione degli studenti, soprattutto dopo il primo anno, ad incentivare i corsi di laurea e in particolare di laurea specialistica con insegnamenti in lingua straniera, anche in partenariato con istituzioni estere. Si dovrà modificare le procedure di accesso ai corsi a numero programmato, sperimentare nuovi modelli di percorsi di studio a ciclo unico, se esistono specifiche esigenze scientifiche e didattiche; avviare le procedure di accreditamento dei corsi e delle sedi sulla base della qualità e della sostenibilità; valutare le sedi de-

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centrate degli atenei, non sempre provviste dei necessari requisiti strutturali e qualitativi, e verificarne la sostenibilità finanziaria; incentivare l’educazione tecnicoscientifica. Passiamo ad analizzare i discorsi di merito e valutazione. Si dovrà accelerare l’entrata in funzione dell’Agenzia della valutazione, dopo le necessarie modifiche regolamentari per renderla più efficiente ed incisiva. Andrà predisposto un modello di valutazione delle strutture di ricerca, che prenda in considerazione l’attività scientifica di ogni dipartimento nel suo insieme e consenta un’allocazione delle risorse su base qualitativa. Ai risultati di tale valutazione

attribuire un peso significativo nell’attribuzione delle risorse e nell’allocazione delle borse di dottorato e di nuovi posti da ricercatore; Si dovranno assicurare le risorse necessarie al Cive e al Cnvsu per proseguire la loro attività (in attesa dell’entrata in funzione dell’Agenzia) e consentire al Civr di avviare il secondo esercizio di Valutazione triennale della ricerca, e concluderlo entro il 2009. Quanto al reclutamento e lo stato giuridico dei docenti, va sostituito il meccanismo degli automatismi stipendiali con valutazioni periodiche dell’attività svolta. Si devono elaborare i parametri di qualificazione scientifica per l’accesso ai diversi ruoli della docenza. Si da priorità ad un meccanismo di reclutamento dei giovani ricercatori ispirato ai principi della “Carta europea dei ricercatori”, e basato sulla valutazione del merito; Bisogna fare una distinzione tra reclutamento e promozione dei professori associati ed ordinari, assicurando che entrambi avvengano sulla base del merito. Si incentiva l’internazionalizzazione del corpo docente, si ridefiniscono e diducono in tempi rapidi i settori scientifico-disciplinari. Gli atenei vanno incentivati quando assumono giovani ricercatori che hanno conse-

guito il dottorato in altri atenei. Quanto al dottorato di ricerca, fra le azioni prioritarie segnaliamo: razionalizzare e riorganizzare i dottorati di ricerca, fra l’altro, attraverso il rafforzamento di scuole dottorali dotate elevati livelli di qualità e produttività scientifica; collegare l’attivazione dei corsi di dottorato a precisi requisiti (qualità e dimensioni delle attrezzature di ricerca, qualità della ricerca prodotta); predisporre modalità di ammissione in linea con la prassi internazionale; incentivare la dimensione internazionale dei programmi di dottorato e la mobilità tra sedi; promuovere la residenzialità dei dottorandi; facilitare lo sviluppo di progetti di ricerca di altissima qualità, selezionati secondo i più avanzati standard internazionali. Quanto alla governance, fra le azioni prioritarie si contano: richiedere agli atenei di adottare entro sei mesi un codice etico che individui tra l’altro i casi di incompatibilità e di conflitto di interesse; completare le norme che consentono alle università, dietro autonoma deliberazione, di assumere la forma giuridica di fondazioni, lasciando immutata la contribuzione degli studenti ai livelli attuali; distinguere in modo netto tra le funzioni del Senato Ac-

Il Ministero emana le linee guida per l'anno 2009/2010

cademico e del Consiglio di Amministrazione; ridefinire il ruolo del rettore, creando le condizioni affinché possa, in primo luogo, assumere real-

mente la piena responsabilità delle sue decisioni; limitare a non più di due mandati la permanenza in carica di presidi e rettori.


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Cambiamenti notevoli in arrivo anche dal punto di vista del corpo docente. Oggi emerge che gli ordinari sono più

degli associati e poco meno dei ricercatori; l’età media di ingresso in tutti e tre i ruoli è troppo alta (più di 50 anni per gli ordinari, di 44 per gli asso-

ciati, di 36 per i ricercatori). Con il recente decreto-legge 180 il Governo ha poi rimodulato il turnover per favorire al

massimo il ricambio generazionale tramite l’assunzione di un numero elevato di giovani ricercatori e ha rivisto in via transitoria le regole per il reclu-

Università

Docenti e ricercatori: adesso cambia la carriera

tamento di docenti e ricercatori al fine di modificare un sistema criticato da ogni parte. Ecco le azioni prioritarie indicate dal Governo. Innanzitutto una riflessione sull’assetto complessivo della carriera accademica, con particolare riferimento al ruolo d’ingresso e alle diverse caratterizzazioni che esso può assumere. Si dovranno elaborare parametri condivisi di qualificazione scientifica per l’accesso ai

diversi ruoli della docenza, anche con l’utilizzo, ove possibile, di indicatori di qualità scientifica internazionalmente riconosciuti e opportunamente

calibrati. Sarà importante incentivare la mobilità degli studiosi tra l’Italia e l’estero e tra le varie università italiane, prevedendo anche, se necessario, che l’avvio della carriera accademica debba svolgersi in una sede diversa da quella in cui si sono compiuti gli studi. Si dovrà poi incentivare l’internazionalizzazione del corpo docente, condizione indispensabile per introdurre più innovazione nei nostri atenei ed attrarre studenti dall’estero. Si dovrà dare priorità ad un nuovo meccanismo di reclutamento dei giovani ricercatori ispirato ai principi della Carta europea dei ricercatori e basato sulla valutazione del merito. La modifica assicura da subito un maggior coinvolgimento della comunità scientifica nazionale ed elimina, allineandosi alla prassi internazionale, le prove d’esame. Ripensare il ruolo dei ricercatori universitari sarà un altro elemento fondamentale, quando il loro stato giuridico non è allineato alla funzione che la gran parte di essi effettivamente svolge nelle università. Bisogna riformare i meccanismi di selezione dei professori associati ed ordinari assicurando che entrambi avvengano sulla base del merito e nel rispetto di parametri di riferimento condivisi. Studiare la possibilità di pre-

Incentivare la mobilità di studiosi tra Italia e estero

Nuovi meccanismi di reclutamento di giovani ricercatori

vedere modalità sperimentali di reclutamento più aderenti alle esigenze delle scuole a statuto speciale o di altre istituzioni con caratteristiche simili sarà un altro punto fondamentale, come anche quello di rivedere il meccanismo degli automatismi stipendiali, che non necessariamente premia la qualità della ricerca e l’impe-

gno nella didattica, sostituendolo gradualmente con valutazioni periodiche dell’attività svolta. Infine si viole ridefinire e ridurre in tempi rapidi i settori scientifico-disciplinari, oggi troppo numerosi e frammentati, fonte di rigidità del sistema universitario e disincentivo alla ricerca interdisciplinare e innovativa.


Università

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Verso le Università-Fondazioni

Il Governo intende completare la messa a punto delle norme che consentono alle università, a seguito di autonoma deliberazione, di assumere la forma giuridica di fondazioni, prevedendo in ogni caso che resti regolata per legge ai livelli attuali la contribuzione degli studenti, e che sia comunque garantito e sviluppato un robusto sistema di sostegno finanziario tramite borse di studio e altre forme di supporto. Al contempo, ogni ateneo

dovrebbe riflettere liberamente su quale assetto sia più rispondente alla sua identità e ai suoi progetti, e impostare in ogni caso una profonda revisione dei meccanismi di governance al fine di rafforzare autonomia, responsabilità ed efficienza

della gestione. Verrà richiesti agli atenei di adottare entro sei mesi un codice etico che individui tra l’altro i casi di incompatibilità e conflitto di interesse. Si punta a sviluppare negli atenei la cultura della accountability verso l’esterno, incentrata sulla comunicazione trasparente dei risultati ottenuti nelle attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico e dei finanziamenti esterni acquisiti; sulla riflessione sui

costi, sulla sostenibilità di medio-lungo periodo delle iniziative, sul valore patrimoniale degli atenei e sulle reali situazioni debitorie e creditore. Sono necessarie, tra l’altro, la rapida messa a punto di schemi contabili omoge-

Riorganizzazioni interne degli atenei

nei e la certificazione dei bilanci. si dovrà distinguere in modo netto tra le funzioni del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione, riservando al primo il compito di rappresentare le istanze scientifiche e acca-

demiche, al secondo quello di definire le linee di indirizzo per la pianificazione strategica dell’ateneo nel suo complesso e di assicurare una corretta e prudente gestione ispirata agli interessi generali, che devono quindi in esso prevalere. Altra azione fondamentale sarà quella di eliminare la duplicazione di organi spesso pletorici e snellire i processi decisionali e, in particolare, integrare maggiormente la gestione della didattica e della ricerca attraverso processi di riorganizzazione dell’articolazione interna all’ateneo. L’attuale ripartizione di compiti tra Facoltà, Dipartimenti e Corsi di Laurea è causa - secondo il ministero - di inefficienza e confusione. Ridefinire il ruolo del rettore sarà altro compito della normativa, creando le condizioni affinché questi possa realmente assumere la piena responsabilità delle sue decisioni (chiaramente delineate nel programma elettorale)

e porre in atto la difficile sintesi tra esigenze interne ed esterne spesso contrastanti, incanalandole in una strategia generale per l’eccellenza della ricerca, la qualità della didattica e l’innovazione amministrativa. Si dovrà limitare a non più di due mandati e comunque un massimo di 6 e 8 anni rispettivamente, la permanenza in carica di presidi e rettori e prevedere che anche per questi ultimi il mandato non

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formazione dei docenti interessati ad assumere incarichi direttivi. Si dovrà altresì rafforzare la funzione gestionale delle università, ponendo attenzione alla professionalizzazione di coloro cui competono responsabilità finanziarie, tecniche ed amministrative. E' prioritario favorire i processi di aggregazione e riorganizzazione federale degli atenei su base regionale o macroregionale per offrire

Il ruolo del rettore sarà limitato a soli due mandati

possa estendersi oltre la data di collocamento a riposo. Dovrà essere rafforzata la leadership istituzionale attraverso specifiche attività di

agli studenti un’educazione di qualità, evitare duplicazioni inutili di corsi, favorire la collaborazione nella ricerca e nella condivisione dei servizi.


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Università

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Università di Brescia: a Cremona si studia la salute Corsi di laurea per professioni sanitarie.

Università a servizio della salute: questo il contesto dei cicli di studio ospitati dalla sede cremonese dell'Università degli studi di Brescia: si tratta dei corsi di laurea triennali in infermieristica, fisioterapia e tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia. Facoltà che è ubicata all’interno dell’ Azienda Istituti Ospitalieri di Cremona, dove spesso i laureandi possono svolgere tirocinio. Il bacino d’utenza della sede riguarda prevalentemente gli studenti della provincia, delle realtà limitrofe, ma anche di altre regioni d’Italia e di stati esteri. Requisiti d’ammissione: Possesso del diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito

all’estero e riconosciuto idoneo. L’ammissione ai corsi di laurea è a numero programmato ed è previsto un test d’ingresso selettivo riguardante argomenti di biologia, chimica, fisica, matematica, logica e cultura generale. L’accesso è possibile anche per studenti dell’U.E. ed extra U.E. Preparazione al test d’ammissione: Ogni anno nell’ultima settimana di agosto e nella prima di settembre l’Azienda Ospedaliera attiva un corso per facilitare gli studenti alla preparazione dei test mettendo a disposizione strutture e personale qualificato. L’offerta formativa Essa propone obiettivi specifici rispetto alle tipologie delle professioni. • L'infermiere è l'operatore

sanitario responsabile dell'assistenza generale infermieristica. I laureati in infermieristica devono saper identificare i bisogni di salute della persona e della comunità, formulare i relativi obiettivi, pianificare, gestire e valutare l'intervento assistenziale infermieristico; garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnosticoterapeutiche, agire sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali. • Il fisioterapista è l'operatore sanitario che svolge con titolarità e autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alle prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, di varia eziologia, congenita od acquisita. • Il tecnico sanitario di radiologia medica è l'operatore sanitario autorizzato ad espletare indagine e prestazioni radiologiche. E' l'operatore abilitato a svolgere in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, su pre-

scrizione medica, tutti gli interventi che richiedono l'uso di sorgenti ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonchè interventi per la protezione fisica o dosimetrica. Sbocchi professionali: Il laureato delle professioni sanitarie può svolgere la propria attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Ordinamento didattico I corsi di laurea delle professioni sanitarie prevedono attività didattiche e di tirocinio pari a 180 crediti formativi universitari e sono suddivisi in cicli convenzionali (semestri); le attività sono articolate in lezioni teoriche e attività pratiche, dedicate ad attività seminariali e ad apprendimento individuale o di gruppo, mediante simulazioni, attività di autoapprendimento, autovalutazione ed approfondimento personale, studio clinico guidato, esercitazioni ed attività tutorate di tirocinio ordinario, finalizzato all'applicazione delle conoscenze teoriche nei singoli settori, con esami annuali. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua quindi attraverso una formazione teorica e pratica

che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati.

sere ammesso all'esame finale, lo studente deve avere regolarmente frequentato i singoli Corsi integrati, superato tutti gli esami previsti ed effettuato, con positiva valutazione, i tirocini prescritti, per complessivi 180 crediti. La valutazione del tirocinio è effettuata al termine di ciascun anno accademico. L'esame finale ha valore di Esame di Stato abilitante alla professione, I 180 crediti conseguiti nel triennio sono interamente riconosciuti ai fini del proseguimento degli studi nei rispettivi corsi di laurea specialistica

Esami e Tirocinio La frequenza alle lezioni, alle esercitazioni pratiche e ai tirocini è obbligatoria. Per es-

delle professioni sanitarie, per lo sviluppo e l'approfondimento delle proprie abilità professionali.


Università

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Diventare ingegnere al Politecnico: numerosi i vantaggi professionali

Il Politecnico di Milano, conosciuto come una delle più prestigiose università tecniche in Europa, è presente a Cremona con una sede dal 1987. Per il prossimo anno accademico l’offerta formativa prevede due corsi di laurea di primo livello: ingegneria gestionale e ingegneria informatica. Il corso in ingegneria gestionale non avrà più solo un indirizzo ma due: il classico «Organizzazione» e il nuovo «Gestione Ambientale d’Impresa». Questo nuovo indirizzo nasce dall’esigenza di coniugare due importanti aspetti: la capacità di gestire un’impresa con l’attenzione per le tematiche ambientali. In un’intervista, il Prof. Gianni Ferretti, Presidente del Centro, ci parla delle caratteristiche dei corsi offerti e delle prospettive future della sede cremonese. Perché studiare ingegneria? «Innanzitutto ritengo importante fare un premessa: un ragazzo che si trova ora a dover scegliere cosa fare del suo futuro potrebbe chiedersi: perché proseguire gli studi? Perché passare altri 3/5 anni sui libri quando potrebbe iniziare subito a lavorare e quindi guadagnare rendendosi indipendente? La risposta a queste domande va ricercata nel lungo periodo. In questo periodo di profonda crisi mondiale diventa ancora più rilevante trovare il giusto equilibrio tra le proprie

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Al via le immatricolazioni per l'anno scolastico 2009/2010

inclinazioni e le opportunità lavorative e di sviluppo professionale, aspirando ad una crescita culturale. Sicuramente la laurea serve: la quota di occupati tra i laureati è maggiore rispetto a quella dei diplomati!

I dati relativi all’ultima indagine occupazionale condotta dall’Istat mostrano che nel 2007, a tre anni dal conseguimento della laurea (nel 2004, sia triennale che quinquennale), il 73,2% dei laureati svolge un’attività lavorativa. Il gruppo dei corsi di laurea in ingegneria spicca per una percentuale di laureati quin-

quennali occupati del 91%, con una retribuzione mensile netta pari a 1.466 euro. Nello specifico, un recente studio effettuato dal Politecnico di Milano sui laureati triennali del 2007 conferma che

l’80% dei laureati che ha scelto di non continuare gli studi lavorava entro 2 mesi della laurea. Per la sede di Cremona l’ultima analisi realizzata nel giugno del 2008, sui laureati da marzo 2007 a marzo 2008, ha evidenziato un tempo medio di attesa per la prima occupazione di un mese per gli ingegneri gestionali mentre solamente di 20

giorni per gli ingegneri informatici». Come descriverebbe l’Ingegneria Informatica? «L’ingegneria informatica si configura attualmente come una delle discipline più trasversali perché presente in qualsiasi campo d’applicazione, questo è un aspetto che secondo me non è sufficientemente percepito. Non esiste un argomento o un lavoro in cui un ingegnere informatico non possa dare il proprio contributo. La forza dell’ingegnere informatico sta nell’unire le conoscenze delle tecnologie informatiche con la formazione di base tipica dell’ingegnere, un aspetto molto curato nella sede di Cremona». Cosa contraddistingue invece l’Ingegneria Gestionale? «L’ingegnere gestionale può essere pensato come “l’ingegnere del cambiamento e dell’innovazione”, destinato a progettare e gestire sistemi in contesti eterogenei caratterizzati da una stretta interazione tra le variabili tecnologiche e quelle economiche, organizzative e finanziarie. E' in grado di comprendere la complessità dei processi produttivi, logistici e amministrativi, di cogliere gli elementi essenziali per la competizione spaziando dall’innovazione tecnologico-organizzativa alla strumentazione finanziaria, di operare in contesti

diversi. Il nuovo indirizzo in Gestione Ambientale d’Impresa? «Questo nuovo indirizzo nasce dalla necessità di creare una figura in grado di affrontare le problematiche legate alla gestione d’impresa con un taglio diverso, ovvero con una particolare attenzione a quelle che sono le tematiche ambientali, nel rispetto del territorio e di uno sviluppo sostenibile. Abbiamo ritenuto opportuno riprogettare in modo strategico un nuovo ambito di studio per dare continuità alla vocazione della sede, fortemente legata al territorio ed alla sua gestione». Sono previste altre novità dal punto di vista didattico? «Al momento no. Abbiamo però un progetto, in una fase avanzata di dettaglio, di un corso di laurea magistrale che integri ed unisca i due percorsi informatico e gestionale. La figura professionale concepita è un sistemista in grado di integrare saperi e competenze interdisciplinari di Gestione d’Impresa, Informatica e Automazione con capacità di analizzare, progettare ed innovare processi produttivi e logistici, utilizzando le tecnologie dell’informazione e dell’automazione industriale. Stiamo inoltre pensando ad alcune iniziative formative nel campo delle agroenergie, per esempio corsi di Master. Potete fare previsioni per

Il Professor Gianni Ferretti

le immatricolazioni nel prossimo anno accademico? Fare previsioni è azzardato, posso solo rilevare che negli ultimi anni il numero degli immatricolati nella sede di Cremona è in crescita lenta ma costante. La sede ha sviluppato inoltre relazioni nel mondo lavorativo con più di 200 aziende ed enti per attività di stage, di tesi e visite aziendali e può vantare convenzioni con strutture di ricerca internazionali. Vorrei inoltre sottolineare la possibilità di accedere a numerose borse di studio, grazie soprattutto al contributo dell’Associazione Cremonese Studi Universitari, pensate per sostenere l’impegno e la motivazione dei ragazzi particolarmente meritevoli. Per le prossime matricole infatti sono previste 10 borse di studio del valore complessivo di 5.000 euro ciascuna e la possibilità di accedere ad un percorso di formazione avanzata».


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Taccuino

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VIABILITA’

Zona Incrociatello (Via Valtoce via Valseriana) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Durata alcuni mesi

NUMERI UTILI COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Litta (via Ceccopieri via dei Cipressi ) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Ottobre

via Dalmazia via Montegrappa Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio

Via Serio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 7 Agosto

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Via trento e Trieste (via Porta del Tempio Piazza Libertà ) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio

Via Acquaviva Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Settembre

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Caldara, Piazza Merisi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 24 Luglio

GUARDIA DI FINANZA Centralino: 0372-21576 Pronto intervento: 117 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Centrale operativa: 0372-407427 Pronto intervento: 0372-454516 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Del Sale (via Vecchia via dei Navaroli) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Agosto

QUESTURA Centralino: 0372-4881 Pronto intervento: 113 VIGILI DEL FUOCO Centralino: 0372-4157511 Pronto intervento: 115 PROCURA Centralino: 0372-548233

• Zona Incrociatello (via Valsabbia, via Valtoce, via Val Seriana): Preparazione della sede stradale per l'esecuzione dell'asfaltatura a termine dei vari lavori (Durata lavori: diverse settimane). • Via Acquaviva: cantiere per la posa della nuova tubazione del gas metano (Fine lavori: 30 settembre). • Via Dalmazia, via Montegrappa: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31 luglio). • Via Serio: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 7 agosto).

L’Oroscopo Della Settimana

• Via Caldara, piazza Merisi: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica (Fine lavori: 24 luglio 2009). • Viale Trento e Trieste (tratto V.Porta del Tempio-P.zza Libertà): cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento, del gas metano e dell'acquedotto.(Fine lavori: 31 luglio). • Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto. (Fine lavori: 30 ottobre). • Via del Sale (tratto V.Vecchia-V.Navaroli): cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento e del gas metano.(Fine lavori: 8 agosto).

L’intesa con la persona amata richiede continui adattamenti da parte vostra; sacrificio che vi garantirà una serenità gradita. Lavoro: è il momento di prendersi una pausa.

Piccoli screzi all’interno della coppia tenderanno a manifestarsi sempre più frequentemente, senza però generare gravi conseguenze per il rapporto.

Il lavoro offre le conferme desiderate, anche economiche, tuttavia ricordando quotidianamente anche quanto sia pesante, sopratutto in estate.

I benefici economici derivanti dal vostro impegno lavorativo non saranno tali da giustificare i sacrifici e l’abnegazione che devolvete alla causa. Non abbattetevi.

Assecondate lo spirito lasciandovi trasportare giorno per giorno da quella spinta passionale che vi porta a trasgredire e a vivere una bella avventura.

Lavorare vi giova, sia economicamente che moralmente. Luglio vi garantisce la serenità opportuna offrendovi anche il tempo necessario per riposarvi.

Gli impegni lavorativi stanno diradandosi, così da lasciarvi anche un po’ di tempo per voi stessi. Utilizzatelo per allontanare lo stress accumulato.

Allontanati i motivi di discussione sarete liberi e determinati nel procedere col partner come se foste una cosa sola. Bene le entrate economiche.

Spensierati ed entusiasti del partner, si profila un periodo assai felice e in grande intesa con la persona amata con cui condividerete momenti molto passionali.

Una pausa nel lavoro dovuta ad un periodo di vacanza sarà il toccasana per riprendersi dagli sforzi fatti fino ad adesso e programmare con maggiore lucidità il futuro.

La pigrizia torna ad acuirsi, limitando il vostro estro e la lucidità espressiva. Cercate di arginare questo momentaneo deficit e reagite.

CIGNONE DI CORTE DE´ CORTESI FERRARI GIANMARIO Via Matteotti, 5 26020 Cignone di Corte de´ Cortesi Tel. 0372-925002 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: NO

MALAGNINO GAMBA CARLO In appoggio fino alle ore 24.00 Via S. Ambrogio, 20 26030 Malagnino Tel. 0372-58348

A.F.M. DI CREMONA S.P.A. FARMACIA 2 VIA GUARNERI DEL GESÙ, 2 26100 Cremona Tel. 0372-27581

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08.30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Sabato 8:30-12:30;15:30-19:30

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale: NO

VOLONGO BELUFFI LUISA Via Garibaldi, 61 26030 Volongo Tel. 0372-845736

GRUMELLO CREMONESE ED UNITI S. RITA DI ASTORRI Via Martiri Della Libertà, 19 26023 Grumello Cremonese ed Uniti Tel. 0372-729335

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:00 - 12:30 Giovedì: 08:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

METEO WEEK-END

TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 31 29 29 Brescia 34 30 30 Como 30 30 30 CREMONA 35 31 32 Lecco 30 30 30 Lodi 33 30 30 Mantova 36 31 32 Milano 34 31 32 Pavia 34 33 31 Sondrio 31 31 32 Varese 31 30 30

SABATO 25 LUGLIO 2009

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

FARMACIE DI TURNO Dal 24 al 31 Luglio 2009

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Un clima sereno caratterizzerà l’ambiente lavorativo rendendo maggiormente piacevole il vostro dovere. Poche le novità di natura sentimentale.

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

DOMENICA 26 LUGLIO 2009

Settimanale di informazione direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.74

CREMONA - FARMACIA 8 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA DELLA SORGENTE, 7 CAVATIGOZZI In appoggio fino alle ore 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-491118

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 23 Luglio ore 24,00


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Cultura &Spettacoli pettacoli

Don Giovanni... e le sue donne tra amori e passioni in prosa

L

di Federica Ermete

unedì 27 luglio, alle ore 21.30, il “Festival di Mezza Estate 2009” presenta, in coproduzione con il “Festival La Versiliana” di Marina di Pietrasanta, lo spettacolo di prosa “Don Giovanni... e le sue donne” nella versione di Fausto Costantini. IL TESTO Si tratta della rilettura inedita e molto particolare del famosissimo “Don Giovanni” di Molière che Tinto Brass, il maestro del cinema erotico, ha ambientato nella “Casetta rossa” della Venezia anni ’20, sul Canal Grande. GLI ATTORI Ad esibirsi sul palcoscenico ci sono Corrado Tedeschi nei panni del protagonista, Corinne Bonuglia nel ruolo di Donna Elvira, Barbara Bovoli in quello di Sganarello e altre sette muse-attrici. Lo spettacolo rappresenta il percorso immaginario che, attraverso le vicissitudini di Don Giovanni, ci permette di far

Tedeschi e la Bovoli nei panni di Don Giovanni e Sganarello

luce sulle varie reazioni che la variegata umanità prova quando entra in contatto con il sentimento. LA SCENOGRAFIA Per questa messa in scena, curata dal regista Beppe Arena, è stata scelta un’ambientazione tipicamente dannunziana, caratterizzata da un arredamento che rimanda alla belle

époque d’inizio XX secolo ed ampollosamente ricolma di suppellettili stile art decò. Scenografia che si confà perfettamente con la visione che Tinto Brass ha dell’opera e del suo personaggio principale; riguardo quest’ultimo, Brass ha infatti dichiarato: «E' un campione di amoralità, un disincantato dandy intellettuale, un cinico seduttore dedito unicamente alla lussuria e al piacere». Le avventure erotiche del protagonista v e n g o n o quindi proposte come una sorta di gioco di specchi e di rimandi ad atmosfere care e conformi al linguaggio cinematografico del regista veneto. La scelta dei costumi, che ovviamente si adegua allo scenario pullulante di rose bianche, cuscini damascati e fazzoletti di lino spruzzati di afrodisiaci, è affidata allo scenografo Carlo De Marino, il quale collabora con Tinto Brass da molto tempo. Agli occhi di Fausto Costantini «Don Giovanni non è solo il grande amatore spregiudicato che tutti conoscono, ma il canto di libertà per un uomo che

vede attraverso l'amore, l'elevazione verso una forma pura, di vita comportamentale, che scuote in ciascuno il grigio quotidiano, facendolo apparire una tavolozza di colori, dove solo una minuta umanità non riuscendo ad elevarsi, accerchia e stritola la sua diversità. Nel contatto con l'universo femminile, Don Giovanni, a differenza dei più, sprigiona e recupera il gioco infantile dove il sesso non ci rende diversi, ma complici nell'appartenenza». La piecé rappresenta l’ultimo viaggio d’amore di un mito eletto; il messaggio dell’opera è che la gente raramente si apre al sentimento puro e selvaggio in quanto, troppo distratta dal riscatto sociale, non considera che l’unico elemento equilibrante tra le persone non è la ricchezza, ma l’amore. Uno spettacolo dunque che vuole anche proporsi come spunto di riflessione sul modo che ognuno ha di vivere le emozioni e di rapportarsi con i sentimenti. Prezzo del biglietto 16 euro posto unico.

Sul palco Corrado Tedeschi e la Bonuglia

Corinne Bonuglia

I comici di Zelig rinfrescano l’estate

Tanto divertimento e un sacco di risate. Questi gli ingredienti in scena venerdì 24 luglio alle ore 21.30 all’Arena Giardino. Oltre alla danza, alla prosa e alla musica, anche il cabaret di alto livello trova posto nella programmazione del “Festival di Mezza Estate”. Con all’attivo più di 20 date che han toccato le maggiori città, “Punto Zelig” ritorna con un cast tutto nuovo. “Zelig”, la trasmissione televisiva che passerà alla storia per il suo record d'ascolti, prosegue la fortunata esperienza live invernale, che ha registrato il tutto esaurito, con un nuovo tour estivo, partito proprio lo scorso 21 luglio. Dal palco del Teatro degli Arcimboldi alle piazze, dalle arene ai castelli di tutta Italia, lo spettacolo rappresenta in toto lo spirito e l’energia che “Zelig” trasmette da sempre in tv; un concentrato di comicità e sorprese scandite da ritmi serrati che divertono e fanno vivere con leggerezza e spensieratezza le calde serate estive! Merito di questo risultato va ad alcuni tra i più amati comici della scuola “Zelig”, che si avvicendano in un continuo ed esilarante scambio di ruoli e gag travolgenti e spiazzanti. Il cast fisso del tour, tra monologhisti, duo e gruppi, è costituito da 12 cabarettisti. Capocomico e conduttore dello show è Leonardo Manera, fantasioso protagonista di

Giovanni Vernia

“Finalmente Anbeta”: danza in prima nazionale nuove coreografie appositamente create per l’occasione. Nel corso di questa serata di gala, la ballerina di origine albanese, ha come compagno di scena José Perez, altro volto conosciuto agli appassionati del noto talent show. Accanto ai due protagonisti, un gruppo di splendidi danzatori provenienti da alcune delle migliori compagnie di danza del mondo (The Hamburg Ballet, Boston Ballet, Compañia Nacional de Danza...), si presta a regalare al pubblico cremonese emozioni intense e suggestioni che solo la grande danza è in grado di offrire. In scena dunque una "Compagnia" composita, creata per l'occasione da ballerini provenienti da scuole e stili diversi, che in comune hanno una solida e ferrea formazione, una forte tecnica ed una grande

telefona allo 0372.43 54 74 • 45 39 67

ALL’ARENA GIARDINO

SABATO 25 LUGLIO

Sabato 25 luglio il “Festival di Mezza Estate” ha di nuovo l’onore di tenere a battesimo, a livello nazionale, la prima di uno spettacolo. Alle ore 21.30 infatti, sul palco dell’Arena Giardino, "Finalmente Anbeta Tour 2009" prende il via, per poi proseguire il suo itinerario lungo la penisola italiana. UN MITO Vera fuoriclasse della danza classica, Anbeta Toromani (nella foto), che deve il suo successo e la sua notorietà al programma televisivo “Amici di Maria De Filippi”, torna nel mondo da cui proviene: il teatro. Lo spettacolo prevede un programma ricco e vario, dinamico e sofisticato che comprende tutte le sfaccettature dell’arte coreutica; si spazia infatti dal repertorio classico a quello moderno, senza precludere al tempo stesso la presentazione di

Per la Pubblicità su

capacità interpretativa. Il coordinamento artistico della serata, accettata con grande entusiasmo da tutti i protagonisti coinvolti, è affidato ad Alessandra Celentano. Nipote d’arte (suo zio è infatti l’Adriano nazional popolare alias "il molleggiato") nonché ètoile dal curriculum a dir poco invidiabile, all’interno dello staff di docenti della scuola d’arte mediatica più famosa, è la severa e puntigliosa maestra di danza classica appunto. Le coreografie eseguite portano la firma di Petipa, Messerer, Balanchine, Neumeier, Forsythe, Kylian e MacMillan. A queste si aggiungono creazioni della stessa Celentano e di giovani coreografi europei. Prezzo del biglietto 16 euro posto unico. F.E.

innumerevoli e paradossali personaggi di successo, che propone il meglio del suo repertorio, comprensivo delle ultime rivelazioni. Assieme a lui Claudia Penoni impersona la polacca Cripstak, l’attrice più triste e allo stesso tempo più divertente del “cinema polacco”. Eclettica e poliedrica, la Penoni dà poi corpo all’esiLeonardo Manera

larante personaggio della signora sposata Varagnolo, che da ragazza normale, con una sana gioia di vivere, è diventata una specie di zombi. La serata, che prevede un’altissima dose di irresistibile improvvisazione, vede in scena anche Giovanni Vernia, il discotecaro fuori per la musica house e il duo Pablo e Pedro, la coppia romana alle prese con la nuova creazione del mondo. Presenti all’appello anche Pablo Scarpelli, caliente comico argentino fuori e dentro le telenovelas; Daniele Raco, soprannominato il professionista della satira e i Maniko Sport, i quattro autori della palestra umana più informe che si possa immaginare! Con una serata di pura comicità live, costellata di gag, battute e scenette, il buon umore è assicurato. Prezzo del biglietto 31 euro la poltronissima + 5 euro per i diritti di prevendita; 26 euro la 1ª tribuna + 4 euro di diritti di prevendita e 22 euro per la 2ª tribuna + 3 euro di diritti di prevendita. F.E.


24

Cultura

Venerdì 24 Luglio 2009

SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori

«Nero fondente» Autore: Romina Carinci Dalila, giovane studentessa universitaria con ambizioni umanitarie e di volontariato, assiste in diretta all’annuncio dell’attentato alle Torri Gemelle di New York. Dopo la laurea, parte con l’amica Maria per il Medio Oriente, entrambe dirette ad un ospedale da campo dove possono prestare aiuto in qualità di infermiere. Durante questo soggiorno Dalila ha modo di vedere da vicino e partecipare personalmente a situazioni di morte e di dolore, nonché di innamorarsi, platonicamente del medico del campo, Lorenzo Malatesta che, insieme alla dottoressa Taddei, dirige il progetto. Termina l’esperienza, e Dalila rientra in Itali,a dove riprende la propria quotidianità. Improvvisamente nella sua vita riappare Lorenzo Malatesta con cui vive un breve ma intenso amore che si consuma in una notte. Il destino porterà Dalila nelle braccia di un intraprendente e affascinante giornalista che diventerà suo marito mentre Lorenzo riprenderà la relazione con la dottoressa Taddei, con cui condivide uno sconfinato amore per la medicina.

Le bandiere di Isola Dovarese sventolano in Repubblica Ceca

I

di Federica Ermete

mportante trasferta per il Gruppo Sbandieratori e Musici dei Dovara di Isola Dovarese che, dal 23 al 26 luglio partecipa al Festival Internazionale del Folklore di Praga, capitale della Repubblica Ceca. All’importantissima manifestazione, cui partecipano 40 gruppi provenienti da 17 nazioni, gli Sbandieratori di Isola Dovarese sono l’unico gruppo storico. Durante i due spettacoli tenuti nelle piazze principali della città, Old Town Square e Piazza Venceslao, oltre ovviamente all’affascinante parata per le vie del centro, la compagnia ha l’onore di rappresentare l’Italia e ovviamente la nostra provincia e la nostra regione. Al grande evento prendono parte anche le rappresentanze degli altri gruppi storici di Isola Dovarese: i “Tripudiantes Dovarensis” (danza rinascimentale) e la “Compagnia Teatro All’Improvvista” (teatro da

strada). Per gli Sbandieratori di Isola Dovarese quest’occasione, oltre ad essere una “vetrina” di non poco conto, rappresenta anche una sorta di traguardo per festeggiare i 25 anni di fondazione del gruppo storico. In questo quarto di secolo di attività, l'entusiasmo degli inizi non è diminuito; grazie alla costanza e alla passione dei suoi componenti infatti, il gruppo si è sempre prodigato per ottenere spettacoli sempre migliori, investendo nella formazione dei componenti e in continui aggiornamenti. Negli oltre 180 spettacoli cui ha preso parte, in Italia e all’estero, il gruppo si è sempre contraddistinto per la serietà e il livello qualitativo raggiunto, sia per l’abilità nelle movenze delle bandiere, sia per la scelta delle musiche sia per la scrupolosa ricostruzione dei costumi. Proprio grazie alla serietà e alla professionalità che li caratterizza, gli Sbandieratori di Isola Dovarese, unica forma-

Gli sbandieratori all'opera (tratta dal sito www.sbandieratoridovara.it)

zione in tutta la provincia e una delle più longeve della Lombardia, ha la possibilità di commemorare l’importante

traguardo tagliato del 25° anniversario partecipando ad un grande evento di livello internazionale.

La liuteria cremonese del Settecento A Soncino racconti e fiabe in un libro di Gualtiero Nicolini con il gioco dell’oca

Dopo il successo della prima uscita, edita da Capelli Editore Bologna, e della seconda che fu strenna natalizia di un quotidiano, è stato pubblicato nuovamente in questi giorni dalla casa editrice milanese Nicpassech, il romanzo di Gualtiero Nicolini “Gli arcani dell’anima”, testo di grande interesse e piacevole lettura, a giorni in libreria. L’opera, che è centrata sulla liuteria cremonese di successo, analizza esaltandola, attraverso un filo conduttore sapientemente bilanciato tra realtà e leggenda, la figura del liutaio maledetto cremonese Giuseppe Guarneri, detto “del Gesù”. Lo studio viene approfondito nel reale contesto storico in cui il protagonista ha vissuto: la Cremona e il panorama liutario cittadino del Settecento. Bartolomeo Giuseppe Guarneri (Cremona 1698 – 1744), è stato un liutaio italiano, oggi considerato il più illustre - e forse il più quotato - dopo Antonio Stradivari. L'aggiunta del soprannome "del Gesù" si deve alla sua abitudine di firmare l’interno della cassa armonica dei suoi strumenti, con la sigla IHS. I suoi violini, diversamente da quelli prodotti da Stradivari, hanno un suono più armonico ma al tempo stesso potente; non è dunque casuale il fatto che

Nicolò Paganini lo usò quale strumento personale, determinando la rivalutazione di un liutaio fino ad allora ritenuto secondario. Uto Ughi, uno dei maggiori violinisti contemporanei, quando si esibisce nei suoi concerti, utilizza un Guarneri del Gesù. L’autore, Gualtiero Nicolini, si annovera tra i massimi esperti nel campo della liuteria italiana. Al suo attivo si contano moltissime opere del settore che spaziano tra romanzi, saggi e testi tecnici che sono stati tradotti in più lingue. Vantando nel suo curriculum i ruoli di docente di “Storia della liuteria” presso la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, nonché le cariche di vice-preside, collaboratore vicario e responsabile della sezione Liuteria, presso la medesima, ha organizzato mostre e concorsi. Ha inoltre tenuto conferenze e partecipato a dibattiti, in materia liutaria, in tutto il mondo. La casa editrice Nicpassech, che ha già dato alle stampe le due edizioni del Catalogo del Concorso Nazionale di Liuteria di Pisogne, intende dedicarsi in particolar modo al settore liutario diffondendo le relative pubblicazioni sul mercato anglosassone ed americano. F.E.

Anche domenica 26 luglio il Parco del Tinazzo di Soncino ha per protagonisti indiscussi i bambini. Alle ore 16, infatti, la compagnia “Teatro delle selve” propone lo spettacolo interattivo, che prevede il diretto coinvolgimento dei piccoli ospiti, dal titolo “Le favole dell’oca”. Liberamente ispirato alle favole di Gianni Rodari, questo laboratorio - di e con Anna Olivero ha debuttato lo scorso anno. Dopo l’esordio, è stato presentato con successo presso molte biblioteche (Vercelli, Chivasso, Invorio, Torino, Omegna), in scuole della provincia di Torino e replicato stabilmente da marzo a maggio 2008 presso il Parco della Fantasia Gianni Rodari di Omegna. La protagonista della situazione è Ciona Cionina, una cantastorie che possiede un grande gioco dell’oca e invita i bambini a lanciare il dado. Ad ogni casella corrispondono altrettante favole - raccontate con pupazzi, burattini, piccoli oggetti… - o giochi teatrali che rendono i bambini partecipi dell’azione coinvolgendoli con attività ludiche di anima-

zione teatrale, drammatizzazione ed improvvisazione. Questo spettacolo interattivo è costruito a moduli e può durare un ora o poco più, con quattrocinque storie e molti giochi. La proposta è una delle tante nella programmazione di “Naturalmentearte” che, all’interno del Festival “Odissea”, si pone come forma artistica incentrata sulla realizzazione di spettacoli teatrali ed eventi artistici creati specificamente per luoghi naturali, ed aventi come tema la relazione fra l’uomo e la natura o ispirati dai luoghi e dai paesaggi che li ospitano. Si tratta di un’esperienza originale e al tempo stesso educativa. Da una parte infatti viene mostrata ai bambini una forma di educazione all’insegna del rispetto per la natura, l’ambiente ed il paesaggio circostanti; dall’altro lato inoltre viene fatto loro riscoprire la semplicità dei giochi di una volta, mostrando come ci si possa divertire anche, e forse di più, senza l’ausilio della tecnologia che oggi sembra fare da padrona. In caso di pioggia lo spettacolo è previsto presso l’Oratorio Campestre.

Accardo e Krylov impreziosiscono il palco di Salò

Parla cremonese la 51ª edizione di Estate Musicale del Garda "Gasparo da Salò", il Festival violinistico internazionale dedicato a Gasparo da Salò, uno dei "padri" del violino moderno. L'edizione di quest'anno cade in coincidenza del quarto centenario della morte di Gasparo ed è dunque particolarmente significativa. Si diceva della forte impronta cremonese che il direttore artistico Roberto Co-

dazzi ha dato alla rassegna. Si parte sabato 25 luglio alle 21.30 nella cornice di Piazza Duomo, con il concerto di Salvatore Accardo (nella foto), che si propone nella duplice veste di violinista e direttore dell'Orchestra da Camera Italiana, compagine formata dai migliori allievi dell'Accademia di alto perfezionamento per archi "Walter Stauffer" di Cremona. Nella prima parte il programma è ad alto tasso virtusisti-

co e vedrà Accardo impegnato in alcune pagine di bravura del prediletto Paganini, tra cui "La Campanella" e le "Variazioni sul Carnevale di Venezia". Nella seconda parta il maestro impugnerà la bacchetta per dirigere la splendida "Serenata per archi" di Ciaikovskij. Ma il Festival non è solo dedicato al violino, perché Gasparo ha costruito anche eccellenti viole e contrabbassi.

Il 31 luglio alle 21.30 sarà, infatti, suonata la "Contrabbassata" dai funamboli dell'Orchestre de Contrebasses, spettacolare gruppo francese che spazia da Bach ai Pink Floyd. Domenica 2 agosto altra serata squisitamente cremonese con Sergej Krylov, anch'egli impegnato come solista e direttore, al debutto con la Lithuanian Chamber Orchestra. Molto attraente il programma, intitolato "Le 8

Stagioni", che prevede le celebeberrime "Quattro Stagioni" di Vivaldi e le non meno intriganti "Stagioni" di Astor Piazzolla. Epilogo il 7 agosto, sempre alle 21.30 in Piazza Duomo, con la "Disfida del Violino": tre giovani talenti selezionati per l'occasione da Accardo si disputeranno la vittoria del Premio Violinistico Gasparo da Salò 2009. Per info e prenotazioni: 0365-296863.


Appuntamenti

Venerdì 24 Luglio 2009

ARTE & cultura

Fino al 30 settembre Pieve San Giacomo Mostra Opere d'arte di Graziella Borgna Esposizione di opere di pittura e scultura di Graziella Borgna presso il Centro d'arte "Il Torchio". Orario: tutti i giorni esclusivamente su appuntamento. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 346-3231792. *** Fino al 13 settembre Cremona Mostra Arte d' Estate Pittura d'autore dedicata ai grandi artisti del 900 italiano presso la galleria d'arte "La Saletta" in corso Mazzini 55. Ingresso libero e gratuito. Orario: solo il mattino dalle 10 alle ore 12; festivi e lunedì chiuso. Per informazioni: 335-6004582. *** Fino al 25 agosto Offanengo Evento Estate Offanenghese Tradizionale appuntamento estivo con musica, teatro, cinema e intrattenimento che allieterà le serate estive sino al 25 agosto con il gran-

SPETTACOLO Domenica 26 luglio Soncino Teatro Odissea 2009 Appuntamenti nell'ambito del Festival della Valle dell'Oglio, giunto alla nona edizione presso gli spazi al Parco del Tinazzo. Domenica 26 luglio alle 16 va in scena "Le favole dell'Oca" . Ingresso gratuito. Per informazioni: 0373-729263. *** Venerdì 31 luglio Romanengo Teatro Odissea - Destini e Desideri Appuntamenti culturali nell'ambito del Festival della Valle dell'Oglio nelle piazze e nei luoghi storici del Borgo. Il 31 luglio spazio al Gruppo Taiko. Taiko no Koe alle 21.30 in Piazza Matteotti. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0373729263. *** Fino a sabato 26 settembre Crema Evento Cremarena 2009. E...state in città Tradizionale appuntamento estivo di spettacoli e musica a CremArena in via

zoom

Il teatro epico all’Arena Giardino

Il Festival di Mezza Estate propone nel suo vasto e variegato programma anche il teatro epico. L'appuntamento di martedì 4 agosto sarà con "Iliade, il sublime e l'eroico" alle ore 21.15 all'Arena Giardino. Sebastiano Lo Monaco (nella foto) uno dei più versatili interpreti della tradizione teatrale italiana, accetta la sfida di tradurre in scena il più grande poema epico e diventa, così, il cantore che cuce, in una nuova rapsodia, i brani degli antichi racconti. La voce del cantore riannoda e ricompone i fili della narrazione omerica, incastonando nel racconto epico brani tratti dall'Odissea e dalle versione teatrali che i tragici rielaborano dal mito di Troia. Autore del testo è Monica Centanni, le musiche sono di Dario Arcidiacono, per la regia di Beppe Arena (costo del biglietto 16 euro - posto unico). Per informazioni: 0372-407230 oppure 407048.

de concerto di fine estate. Dalle 21 nei cortili e palazzi del centro storico. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni 0373-24731. *** Fino al 31 dicembre cremona Mostra Collezione d'archi Sau-Wing Lam Nella Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone in via U. Dati 4. Orario: feriali dalle 9 alle 18, festivi

IL PROTAGONISTA Diplomato all'Accademia nazionale d'arte drammatica prima di diventare (nel 1989) "capocomico" e produttore dei suoi spettacoli, Seba-

dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Per informazioni: 0372-407269. *** Fino al 26 luglio Annicco EventO Luglio Annicchese Tradizionale appuntamento di festa con musica, giochi, intrattenimento e buona cucina. Dalle ore 21 in Piazza Misani. Per informazioni: 0374-79064.

D. Alighieri 45. 26 luglio Finalmente Ambeta. 2 agosto Brividi... la musica si fa leggera. 29 agosto Madame Butterfly. 7 settembre Base per altezza diviso due. 10 settembre After Dinner. 26 settembre Sogno...notte di tango. *** Venerdì 24 luglio cremona Cabaret PUNTO ZELIG Alcuni tra i comici più amati di Zelig - la trasmissione che passerà alla storia per il suo record d'ascolti - proseguono l'esperienza live invernale con un nuovo tour estivo, che fa tappa a Cremona (alle 21.30 all'Arena Giardino). Per info: 0372-407230 - 407048. *** Sabato 25 luglio cremona danza Finalmente Anbeta Tour 2009 Lo spettacolo prevede un programma ricco, dinamico e sofisticato che comprende il repertorio classico e moderno e allo stesso tempo presenta nuove coreografie appositamente create per la serata. Un'occasione unica per rivedere Anbeta nel mondo da cui proviene, il teatro, e per godere delle emozioni e delle

stiano Lo Monaco ha lavorato in teatro anche con gradi attori come Enrico Maria Salerno, Salvo Randone, Adriana Asti e Annamaria Guarnieri.

Dal 25 al 29 luglio Pandino Sagra Festa di Santa Marta Appuntamento nelle piazze del paese. Ecco il programma. Sabato 25 alle ore 21 Karaokevolution (seguirà Emilio alla tastiera). Domenica 26 alle ore 13 Gio Bressanelli canta De Andrè e alle 21 si balla con Pietro Olivari. Lunedì 27 alle ore 21 si balla con

suggestioni che solo la grande danza sa offrire (dalle 21.30 all'Areana Giardino). *** Sabato 25 luglio Crema Danza Una festa d'estate a suon di Milonga con Tango Crema I ballerini Thierry Le Cocq e Alexia Lyndin terranno 2 stage nel pomeriggio e poi saranno ospiti della Milonga dulce presso la Cascina Cantone (costo 45 euro). Ecco il programma. Ore 18.30 primo stage per livello intermedi e avanzati. Ore 19.30 seconda parte dei corsi. Ore 21 cena e serata di danza musicalizzata da Enrico II Mali. Per informazioni: 0373-7216292. *** Lunedì 27 luglio Cremona Teatro Don Giovanni...e le sue donne! Lo spettacolo è un percorso immaginario che attraverso Don Giovanni ci permette di cogliere tutte le reazioni di una variegata umanità quando entra a contatto con il sentimento. E' l'ultimo viaggio d'amore di un mito eletto. Protagonisti sul palco Corrado Tedeschi e Corinne Bonuglia per la regia di Beppe Arena. Appuntamenti alle ore 21.30 all'Arena Giardino.

musica Fino al 24 luglio casalmaggiore Festival Casalmaggiore Music Festival Tradizionale appuntamento, dedicato alla musica d'autore, dalle ore 21 presso il Piazzale Santo Stefano e il Parco Corsica. Ultimo appuntamento della manifestazione casalese è per venerdì 24 luglio con la Steve Hackett Band (costo del biglietto 20 euro). Per informazioni: 0302531536.

Domenica 26 luglio Cremona Concerto Giovedì d'estate Concerto del gruppo musicale 6Comesei in Piazza della Pace dalle 21. *** Domenica 26 luglio Montodine Concerto Le canzoni del sole Concerto dedicato al vasto repertorio musicale e poetico del mitico cantautore Lucio Battisti. Appuntamento dalle ore 21 in

Piazza XXV Aprile. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 037366104. *** Da venerdì 31 luglio Capralba EVENTO E MUSICA Ecco il programma. 31 luglio concerto della Band Cover presso la scuola del paese. 14 agosto Mercatini e musica con "Capralba sotto le stelle". 15 agosto Serata danzante con "Gli agrodolce"

Infine, sabato 6 settembre gita alle Cinque Terre organizzata dalla biblioteca comunale in collaborazione col Gruppo giovani. Per informazioni: 0373452121 - 452120 *** Fino a lunedì 3 agosto cremona Musica Arci Festa Appuntamento presso il Cascinetto in via Postumia. Per informazioni: Centro musicale "il Cascinetto" 0372435701.

25

Mascalzone Latino. Martedì 28 alle ore 21 balli popolari con Pietro Olivari. Mercoledì 29 alle 21 si balla con Pietro Olivari e alle 23 fuochi d'artificio. Dalle 10 alle 24 presso la sala polivalente è in programma la mostra di "Modellismo statico" a cura di Associazione Modellisti Pandinesi. Per informazioni: 0373-920410. *** Fino a domenica 30 agosto cremona Mostra Passages Mostra fotografica del noto autore Roberto Cavalli, presso l' Hotel Dellearti di via Bonomelli 8. Ingresso ad orario liberi Per informazioni: 0372-23131. *** Sabato 25 e domenica 26 luglio Robecco d'Oglio evento Terza Festa d'Estate in Villa Scala Pista da ballo tutte le due sere e dalle 19 stand gastronomici con piatti tipici locali. *** Giovedì 30 luglio cremona Incontro I Giovedì d'autore Appuntamento presso il gazebo di Piazza Roma con Pino Roveredo che presenta il libro "Attenti alle rose" (edito da Bompiani). *** Da venerdì 24 a lunedì 27 luglio MALAGNINO Sagra Malagnino in Festa Tradizionale appuntamento dedicato alla solidarietà e al volontariato presso l'area del campo sportivo. Per informazioni: 328-0008745.

BREVI DAL SECOLO BREVE

di Giuseppe Azzoni

1945: TRAVERSATA DEL PO A NUOTO

[segue...] del Caffè Flora si erano già Le sale cinematografiche riunite le società calcistiche programmano alcune pelliper creare il comitato procole di rilievo: possiamo motore e gestore del proscitare “La febbre dell’oro” di simo campionato e di alcuni Chaplin, “Primula Smith” tornei. In assemblea si riucon Leslie Howard, “Palconiscono anche i soci della scenico” con K. Hepburn e Baldesio, i pescatori diletG. Rogers, “La gloriosa avtanti, i cacciatori ed altri anventura” con Gary Cooper e cora. Il 1 luglio “tutta la CreDavid Niven. Il film “Accumona sportiva” è chiamata sata” con Dolores Del Rio ad una “assemblea generainaugura il 28 giugno il cinele” che promuova attività in ma all’aperto “Campo Aumodo coordinato. ricchio” nell’area di Porta Intanto “i grigiorossi della Milano. Luogo dove in quei Cremonese battono la Sogiorni riapre anche il “Caffè resinese per 3 – 1”, si intenDondeo” ed il giornale ansificano le gare bocciofile, il nuncia: “Cine13 e 20 luglio ma, caffè, mudue sessioni di siche allegre, gare di atletica squilli di trom- Assemblea generale leggera (corse, ba saluteranno della Cremona salto in alto e in il ritorno a felungo, getto sportiva stose serate”. del peso e lanSi pubblicacio del disco no elenchi di .....tra i vincitori raccolta fondi (vi compare sono Codazzi, Pedroni, Solanche il “ricavo vendite fodi). tografie di Attilio Boldori: Va alla grande la boxe, il lire 260”) per il ripristino del21 giugno leggiamo le lodi le “Colonia padane”, dove a Giuseppe Zini “popolarisgià in questi primi giorni d’ simo poderoso allievo di estate affluiscono i ragazzi Colombo... di recente sui delle organizzazioni della ring del sud abbatté numeCuria e dei Gruppi difesa rosi elementi americani nedella donna. gri e bianchi... è stato scritSi annunciano gite in biturato per incontrare Mike cicletta organizzate dal Montanino campione dei Fronte della Gioventù: una welters degli USA”. a Grazzano Visconti, un’alIl 29 giugno ha luogo una tra a Sommo con Porto. grande competizione di Sempre più vivace il nuoto, con numerose gare mondo dello sport. Domedi diverso tipo, la gara reginica 17 giugno c’è l’assemna è la “traversata del Po” blea dei soci della USC, ma che viene vinta da Enrico due giorni prima nei locali Novasconi.



Zibaldone

A cura del Circolo Culturale "Arcangelo Ghisleri"

Una corsa mondiale al marchio Unesco

Quest'anno, sui 27 dossier presentati, l'Unesco ne ha accolti 16. Vi forniamo l'elenco italiano aggiornato

Fonte: (www.swissinfo.ch/ita) Non solo monumenti nella lista Unesco: tra i siti candidati figura anche la barriera corallina Apo Reef, nelle Filippine. (Keystone) Considerata una storia di successi senza precedenti, negli ultimi anni la lista del Patrimonio mondiale ha generato una vera corsa alla candidatura. Quest'anno, sui 27 dossier presentati, l'Unesco ne ha accolti 16, tra cui quello delle città orologiere di La Chaux-de-Fonds e Le Locle. È un marchio sempre più ambito quello del Patrimonio dell'umanità. Un marchio che promette ricadute economiche e turistiche importanti e che fa gola a molti paesi. A Siviglia, quest'anno, sono state presentate 27 candidature, ma soltanto 16 sono state accolte dal comitato dell'Unesco. A spiccare è senza dubbio l'iscrizione della città sacra di

Caral-Supe, in Perù, la Torre di Ercole, in Spagna, così come le Dolimiti (Italia) o il mare di Wadden, tra Germania e Paesi Bassi. Senza contare le città orologiere di La Chaux-de-Fonds e Le Locle, che portano a dieci il numero di siti svizzeri sulla lista del Patrimonio dell'umanità. Poco importa se si tratta di un capolavoro del genio creativo umano, di una testimonianza unica di civiltà o di un processo ecologico particolarmente significativo. I siti iscritti nella lista dell'Unesco riflettono la ricchezza e la diversità del patrimonio

La Ferrovia Retica di Albula e Bernina

culturale e naturale del pianeta e hanno un valore tale che l'umanità deve garantirne la protezione e la preservazione. Il patrimonio è quell'eredità del passato della quale usufruiamo ogni giorno e che siamo chiamati a trasmettere intatto alle generazioni future. Un appello alla responsabilità collettiva, dunque, decretato formalmente nel 1972 con l'adozione a Parigi della Convenzione per il patrimonio e, sei anni più tardi, con l'iscrizione dei primi dodici nomi nella lista. Il successo di questa iniziativa non è stato però immediato. È soltanto nell'ultimo decennio infatti che si è scatenata una vera e propria corsa al marchio Unesco, complici le ricadute indirette sul turismo e l'economia locale. Attualmente sono circa 900 i siti riconosciuti come patrimonio universale, di cui la maggior parte in Europa. La sola Italia ne conta una quarantina, Germania e Francia una trentina, mentre l'intero continente africano resta ancora fortemente sottorappresentato.

Alla ricerca di un nuovo equilibrio A prevalere sono sempre i monumenti religiosi, principalmente di origine cristiana come le cattedrali gotiche o i conventi romanici. La ragione è presto detta: «I criteri sono stati stabiliti nel pieno rispetto dei canoni occidentali di cultura, bellezza ed eccezionalità», spiega Oliver Martin dell'Ufficio federale della cultura (UFC). «Non stupisce, dunque, che altre categorie come l'architettura moderna o industriale o alcuni beni naturali siano stati presi in considerazione soltanto più tardi, nel tentativo di colmare il vuoto esistente». A destare preoccupazione però non è soltanto questo squilibrio geografico e tematico. Una proliferazione eccessiva del marchio potrebbe gettare qualche nube sul principio stesso di eccezionalità del patrimonio universale. Per questo motivo, il numero di nuovi siti segnalati ogni anno è stato limitato a 45 e a tre le candidature presentate dai singoli stati. Nell'ultimo decennio è stato riconosciuto anche il valore singolare dei siti transfrontalieri o seriali, composti cioè da elementi legati allo stesso tema. È il caso ad esempio dell'opera dell'architetto franco-svizzero Le Corbusier, il cui dossier – presentato ufficialmente a gennaio – comprende immobili in sette paesi, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Argentina, India e Giappone.

La mobilità liquidA Cremona, 1° Luglio 2011; sono passati poco più di due anni da quando Oreste Perri è sceso in acqua. Ieri mi sono comprato un marsupio impermeabile per metterci dentro le sigarette che vado a prendermi in tabaccheria. Mi tuffo dal marciapiedi e nuoto per duecento metri fino a quella più vicina. Lungo canal Matteotti e canal Mazzini, per evitare ai nuotatori di essere maciullati dalle eliche dei motoscafi ecologici, hanno realizzato una pista natatoria. Però, un poco disturbano le onde alzate dal vaporetto A o dal vaporetto B. Bisognerà usarne di più piccoli. Alle fermate, al posto del paletto con gli orari delle corse, hanno messo i bricoli come a Venezia. Restringono un poco la luce del canale, ma consentono un attracco più dolce. Con la canoa, l’altro giorno mi trovavo in quella che fu piazza Risorgimento (oggi Riva Alberto da Giussano) ed ho rischiato di essere sbattuto contro le sponde per l’onda alzata da uno scuolaboat nuovo fiammante. A parte

questi rischi, che dipendono dalla maleducazione dei guidatori e dal fatto che la Polizia Municipale circola poco, perché non ha ancora preso la mano sugli acquascooter in dotazione, la nuova mobilità liquida funziona. Mi dicono che qualcuno, nella cascatella da San Michele a bacino 4 Novembre, sia riuscito a pescare dei bellissimi esemplari di salmoni in risalita e che, davanti al cinema Filo, siano stati avvistati due bellissimi esemplari di storione cobice. I soliti bastiancontrari (magari fomentati dai pochi irriducibili del PD) lamentano il fatto che, con ogni probabilità, arriveranno anche i pesci siluro. E pare che questi, affamati predatori, potrebbero rosicchiare la parte sommersa dei bricoli, con grave pericolo per l’attracco dei vaporetti. Altri bastiancontrari, di sicuro comunisti o ambientalisti, sobillano le vecchiette facendo loro credere che l’umidità peggiorerà di molto i loro reumi e l’artrosi cervicale. Ma, si sa, non si può far contenta tutta una città. La cosa più bella è il nuovo mercato su barche

di bacino Stradivari. Sembra di essere ad Hong Kong. Tu passi in barca ed in negozianti ti offrono (a pelo d’acqua) chi i meloni o i peperoni, chi le scarpe da yacht, chi cuffiette impermeabili per evitare alle signore di guastare la messa in piega con gli schizzi d’acqua sollevati dai remi degli extracomunitari (peraltro ridottisi di molto) che non hanno ancora appreso bene la tecnica di voga. Però, l’amministrazione ha avuto una bella pensata. Nell’enorme buco della fu piazza Marconi, è stata istituita una scuola di canoa. Così, nessuno sarà lasciato indietro. Quest’inverno, se farà freddo, verrà lasciato ghiacciare canal Platina per trasformarlo in una grande pista di pattinaggio. Il nuovo, finalmente, è arrivato e la progettualità non manca. La città è un fervore di cantieri; ma mica invasivi come quelli di Soregaroli. Si stanno costruendo ponticelli per collegare le calli ed i campielli, ma senza interrompere la mobilità liquida, che si muove anche di notte e non sta ferma mai. Rari nantes

La Fontaine, il grande favolista Jean de La Fontaine (Château-Thierry, 8 luglio 1621 – Parigi, 13 aprile 1695) è stato uno scrittore e poeta francese, autore di celebri favole. Le sue favole, popolate da animali parlanti ma ricche di riferimenti critici e ironici al potere, sono caratterizzate da uno stile allo stesso tempo raffinato e semplice, e vengono considerate capolavori della letteratura francese. Nonostante fosse di spirito indipendente, visse quasi tutta la sua vita sotto la protezione dei nobili dell'epoca. Il padre, sovrintendente alle acque e alle foreste di Château-Thierry, avrebbe voluto per il figlio una vita clericale; La Fontaine però sviluppò fin da giovane l'amore per la letteratura, e abbandonati gli studi ecclesiastici, studiò giurispru-

denza. Nel 1647, a ventisei anni, si sposò con la quattordicenne Marie Héricart ed ereditò il lavoro del padre alla sovrintendenza di Château-Thierry. Nel 1654 pubblicò il suo primo scritto basato su un adattamento dell'"Eunuco" di Terenzio. Dopo pochi anni (1658) si separò dalla moglie e si trasferì a Parigi, dove prese a condurre una vita piuttosto oziosa entrando sotto la protezione di Nicolas Fouquet, politico in auge a quell'epoca che amava circondarsi di letterati; per compiacerlo, la Fontaine scrisse per lui varie opere, come poemi, madrigali, commedie, e perfino libretti d'opera. Quando però Fouquet cadde in disgrazia, La Fontaine coraggiosamente prese le parti del suo protettore scrivendo in sua

difesa L'elégie aux nymphes de vaux: questo lo fece cadere a sua volta in disgrazia e in gravi difficoltà finanziarie. Poco tempo dopo, divenne "gentiluomo servente" sotto la protezione di Madame d'Orleans di Lussemburgo e dopo la morte di questa passò sotto la protezione di Madame de la Sablière. Frequentò letterati del calibro di Jean Racine, Molière e Madame de La Fayette. Riuscì a pubblicare una prima raccolta di favole nel 1668 (dal primo al sesto volume) e una seconda nel 1679 (dal settimo all'undicesimo, mentre un dodicesimo fu pubblicato successivamente); molte di queste favole saranno illustrate dal Doré nel 1867. La Fontaine si presenta come il continuatore di Esopo e Fedro; ha intenzioni morali e la

Venerdì 24 Luglio 2009

27

Che cosa e’ mai la poesia? (Poeti allo specchio)

di Vincenzo Montuori

LUCIANO ERBA

Una delle linee più caratteristiche della poesia italiana del Novecento è quella che si sviluppa, nel secondo dopoguerra, tra il 1950 e il 1960, e che viene definita, in senso lato, “linea lombarda”, dall’origine dei suoi componenti o comunque dalla loro matrice culturale. I poeti di quell’area ebbero un loro primo riconoscimento ufficiale nell’antologia “Linea lombarda” curata nel 1952 da L. Anceschi e successivamente nella pubblicazione, del 1954, di “Quarta generazione”, approntata da P. Chiara e dal più famoso di quei poeti, Luciano Erba. Nato a Milano nel 1922, Erba si è laureato all’Università Cattolica ed ha insegnato letteratura francese ai licei e all’università, specializzandosi negli studi sul primo Seicento, sul simbolismo e sul primo Novecento e realizzando traduzioni da Cendrars, Reverdy, Michaux, Ponge ed altri poeti. E. ha al suo attivo opere narrative e diverse raccolte di traduzioni poetiche ed ha esordito, in poesia, con Linea K. del 1951. Il primo libro, insieme ad altre plaquettes, come Il Bel Paese (1955), viene riproposto nella prima pubblicazione organica del poeta, Il male minore (1960). Dopo un lungo silenzio, Erba si ripropone all’attenzione dei lettori con Il prato più verde (1977) e soprattutto con Il nastro di Moebius (1980). Seguono alcune raccolte che inglobano testi precedenti come Il tranviere metafisico (1987) e L’ippopotamo ( 1989). Le raccolte degli anni Novanta da Variar del verde (1993) a L’ipotesi circense (1995) fino a Nella terra di mezzo (2000) vengono fatte confluire nell’”opera omnia” delle Poesie 1951-2001, pubblicata nel 2002. Il poeta, fin dall’esordio, intende tenersi lontano dagli epigoni dell’Ermetismo quanto dagli ingenui seguaci del Neorealismo, proponendo una sua pronuncia poetica sostenuta da una grazia leggera, da una musica apparentemente pacata che presenta risvolti di ironica eleganza sul modello di certe esperienze francesi del surrealismo fantasista . Quando Erba torna alla pratica poetica, alla fine degli anni Settanta, la sua voce acquista, in concomitanza con la riflessione più acuta sul trascorrere del tempo, un tono più assorto, venato da una segreta nostalgia e attraversato da un sottile interrogarsi metafisico. Nel suo caso, quindi, la pratica della poesia va considerata come un paziente esercizio che non disdegna i luoghi comuni, perché il poeta non si sente un personaggio di eccezione ma uno dei tanti uomini “mediocri” del quotidiano. Si legga questa Linea lombarda dal citato Nella terra di mezzo: Adoro i pregiudizi, i luoghi comuni mi piace pensare che in Olanda ci siano sempre ragazze con gli zoccoli che a Napoli si suoni il mandolino che tu mi aspetti un po’ in ansia quando cambio tra Lambrate e Garibaldi. Nella dimensione crepuscolare della vecchiaia, la nascita della poesia è un fatto imprevisto che ci sorprende e scompare con la stessa inesplicabile grazia con cui era apparsa: questo è il messaggio della splendida Exergue, contenuta nella plaquette L’altra metà del 2004: poesia sei come uno scoiattolo resti in letargo per parecchi mesi quando ti svegli salti in mezzo al verde ma vedo appena la tua coda folta prima che scompaia dentro gli abeti.

Un po’ di Esopo oggi ci vuole...

Il pescatore che batteva l’acqua satira e il contrasto sono fra i suoi metodi preferiti. La Fontaine pubblicò anche alcuni poemi, tra cui Les Amours de Psyché et de Cupidon e Adonis; scrisse racconti tratti da Ariosto e da Boccaccio e novelle (Contes et nouvelles en vers); molti suoi scritti furono ispirati alle opere di Esopo, Orazio, Rabelais e Machiavelli. Nel 1683 fu eletto membro della Académie Française. È sepolto nel cimitero parigino Père Lachaise. (Fonte: Wikipedia.it)

Un pescatore pescava in un fiume. Dopo aver teso le reti e sbarrato la corrente dall’una all’altra riva, batteva l’acqua con una pietra legata a una funicella, perché i pesci, fuggendo all’impazzata, andassero ad impigliarsi tra le maglie. Vedendolo intento a quest’operazione, uno degli abitanti del luogo si mise a rimproverarlo perché insudiciava il fiume e rendeva loro impossibile di bere un po’ d’acqua limpida. E quello rispose: "Ma se non intorbido così l’acqua, a me non resta che morir di fame". Così anche negli Stati, per i demagoghi gli affari vanno bene specialmente quando essi son riusciti a seminare il disordine nel loro paese.


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Programmi televisivi da Sabato 25 a Venerdì 31 Luglio 2009

Il nerd CHUCK diventa una super spia

U

no strampalato commesso di un negozio diventa di colpo una spia. La trama piace sempre, perché materializza la voglia di avventura che si cela in molti di noi. LA TRAMA Il telefilm vede come protagonista Charles “Chuck” Bartowski,

commerciale occupandosi di assistenza tecnica nell’ambito dell’informatica ed elettronica. Un giorno mentre apre un mail (mandata da un ex compagno di college, ora un agente segreto) parte un programma top secret che gli fa una specie di lavaggio del cervello; il giorno seguente scopre di conoscere delle

Il cast del telefilm e a lato la locandina

Dopo aver letto una mail, di colpo il suo cervello custodisce segreti di Stato

chiamato semplicemente Chuck. E’ un nerd, ovvero un secchione imbranato con le donne, esperto di computer che lavora in un centro

tv

raiuno

raidue

raitre

la 7

cose di cui prima non sapeva niente. Insomma, Chuck è venuto a conoscenza di tutti i segreti di Stato. Ora due agenti, uno della Cia

sabato 25

Il nuovo MILAN misura le sue ambizioni europee

Leonardo, allenatore del Milan, cerca conferme in Germania

(Sarah Walker) e l’altro della sicurezza nazionale (John Casey) se lo contendono e lo tengono sotto controllo, ma i due agenti non vanno molto d’accordo e questo rende ancora tutto più difficile per Chuck. La vita per Chuck è cambiata, Sarah Walker e John Casey, lo tengono sotto controllo usando delle coperture. L’agente della Cia

domenica 26 Lunedi’ 27

trova un lavoro in un fast food vicino al centro commerciale dove Chuck lavora, l’agente della Nsa divente suo collega! Chuck deve essere sempre a disposizione dei due agenti e vive situazioni borderline, ma il finto fidanzamento con Sarah Walzer lo aiuta a rompere il ghiaccio con le donne… Italia 1, martedì ore 23.10

Martedi’ 28

L’inizio del campionato è ancora lontano (23 agosto), ma le squadre di serie A fanno già sul serio, in particolare quelle di blasone. Il Milan, che malgrado le difficoltà di mercato, resta la società italiana di maggiore spessore internazionale, partecipa ad un quadrangolare di lusso a Monaco di Baviera con Manchester Utd, Bayern Monaco e Boca Juniors. Le quattro squadre si contendono l’Audi Cup e per il neo allenatore Leonardo si tratto di un test probante. RIVINCITA Ai rossoneri capita subito la formazione di casa, allenata dall’olan-

mercoledi’ 29

dese Luis Van Gaal.Il tecnico rievoca tristi ricordi per il Milan, datati esattamente 1995. Allora il Diavolo affrontò l’Ajax a Vienna per la finale di Champions League e i Lancieri si imposero nel finale con una rete di Kluivert. Dopo i fasti olandesi, Van Gaal ha incassato numerose delusioni, ma grazie alla vittoria del campionato con l’Az 67 è tornato alla ribalta e con il Bayern punta a una grande stagione. Per il Milan si tratta di constatare se la rosa è all’altezza delle migliori d’Europa, anche se i tifosi sono molto scettici. Canale 5, mercoledì ore 20.30

giovedi’ 30

venerdi’ 31

12.35 13.30 14.00 15.20 17.00 17.10 17.40 17.45 18.50 20.00 20.30 21.20 23.35 23.40 00.40

la signora in giallo. Tf Tg 1/ tg1 sport automobilismo g.p. prove linea blu. Attualita' tg1 - che tempo fa a sua immagine. Attualita' tg1 l.i.s. L'ISPETTORE DERRICK reazione a catena. Quiz Tg1 - tg1 sport SUPERVARIETA' la verita' negli occhi tg1 premio persefone 2009 l'appuntamento

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Venerdì 24 Luglio 2009

12 ROUNDS

cinema programmazione settimanale Cremona Megacine Cremonapo (199.404.406) www.cremona.megacine.it • Coraline E La Porta Magica • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue • La Rivolta Delle Ex • Mamma Mia! • Transformers - La Vendetta Del Caduto • Una Notte Da Leoni

Filo (0372 411252) Riposo

Tognazzi (0372 458892) • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue

Arena Giardino (333.3955235) • Il papà di Giovanna (Domenica 26) • Due Partite (Martedì 28) • Vincere (Mercoledì 29) • Coco Avant Chanel (Giovedì 30) • State Of Play (Venerdì 31)

crema

Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Baby Mama • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue • Notorious • Transformers - La Vendetta Del Caduto • Una Notte Da Leoni

pieve fissiraga Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Baby Mama • Harry Potter E Il Principe Mezzosangue • Mostri Contro Alieni • Notorious • Transformers - La Vendetta Del Caduto

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Prossimamente... Si tratta di un film d’azione, imperniato sul detective Danny Fisher (John Cena) che deve affrontare la peggior giornata della sua vita: un terrorista internazionale e irrintracciabile di nome Miles Jackson (Aidan Gillen) ha rapito la sua fidanzata Molly Porter (Ashley Scott) e lo ha costretto prender par-

te ad un “gioco” mortale diviso in 12 riprese che si svolge tra le strade di New Orleans. In questa lotta contro il tempo Danny deve riuscire a non farsi distrarre dalle terribili conseguenze delle 12 riprese che deve affrontare per riuscire a salvare l’amore della sua vita..

Regia: Renny Harlin

CINEMA – Un film sulla bellezza di tornare a guardare con gli occhi dei bambini

“Immagina che” Eddy Marphy fa il mammo

Eddy Murphy torna sul grande schermo con una commedia incentrata sulla necessità di tornare a vedere con gli occhi dei bambini LA TRAMA Evan Danielson è un mago della finanza, il prototipo del lavoratore di successo. Elegante, ambizioso, separato, si occupa della figlia Olivia quando può. Alla vigilia

della promozione tanto attesa, nel bel mezzo di una lotta all’ultimo neurone con il collega e rivale Whitefeather, Evan si ritrova a doversi occupare di Olivia, sette anni e un’unica inseparabile amica: una copertina viola. Spazientito, farebbe volentieri a meno del fardello, almeno fino a quando non comincia a credere che la copertina detenga dei poteri magici e possa essergli estremamente utile nella strada per il salto di carriera. CARATTERISTICHE “Immagina che” ruota prevedibilmente attorno al concetto che è necessario tornare come bambini per vedere con occhi nuovi ciò che non siamo più in grado di vedere con le lenti opache degli adulti. Il film non ha nulla a che vedere con la piacevole demenza di Eddie Murphy, qui molto controllata, e tutto fa pensare che l’attore condivida con il personaggio un momento di transizione professionale.

sabato 25

canale 5

italia 1

rete 4

NOTORIOUS

Genere: Commedia

di Karey Kirkpatrick

Cast: Eddie Murphy, Thomas Haden Church, Yara Shahidi, Nicole Ari Parker, Ronny Cox Durata: 107 minuti Produzione: Universal Pictures - Usa, Germania 2009

Yara Shahidi ed Eddie Murphy in un immagine del film; a lato la locandina

domenica 26 Lunedi’ 27

Martedi’ 28

mercoledi’ 29

Un film drammatico sull’ascesa di Christopher Wallace - questo il vero nome di Notorious B.I.G. - dai suoi inizi come spacciatore di crack a Brooklyn, fino al successo come protagonista indiscusso della scena hip-pop. Perché vederlo? Per conoscere la storia di un mito dell’hiphop, una star controversa rimasta nell’immaginario di tutti coloro che fanno di quel genere il proprio stile di vita.

giovedi’ 30

venerdi’ 31

07.55 traffico - meteo 5 08.00 tg5 mattina 08.35 superparte 09.30 finalmente arriva kalle 10.30 speciale giffoni. att 10.40 noora contro tutti.film 13.00 tg5 - meteo 5 13.45 elisa di rivombrosa parte seconda 16.00 the starter wife. telefilm 18.00 carabinieri 6. Telefilm 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint 21.10 scherzi a parte story 23.30 domani e' un'altra truffa.Film

07.55 08.00 08.35 09.50 10.50 11.00 13.00 13.40 14.50 17.45 20.00 21.20 23.30

traffico - meteo 5 tg5 mattina documentario finalmente arriva kalle. Tf giffoniexperience pantaloncini a tutto gas. film Tg 5 - meteo 5 elisa di rivombrosa 4 amiche un paio di jeans. film big - grande. film Tg 5 - meteo 5 i cesaroni 2. fiction zelig off. Varieta'

08.30 09.00 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.35 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 01.30 02.00

finalmente soli. telefilm misa dei lupi. film forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap l'ambizione di eva. film carabinieri 6. Telefilm sarabanda Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint the illusionist. film proof - la prova. film tg5 notte papaerissiMa sprint

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tg5 mattina finalmente soli. telefilm atenti ai quei tre. film forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap inga lindstrom. Film carabinieri 6. Telefim sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint mystere. Fiction i figli degli uomini. Film tg5 notte/meteo 5

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il viaggio di paul. film forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap la vera eredita'. film carabinieri 6. telefilm sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 calcio Bayer Monaco-Milan la scelta di laura. Fiction matrix. Attualita' tg5 notte/meteo 5 forum. attualita'

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il miracolo della farfalla. film forum. attualita' Tg5 - meteo beautiful. soap centovetrine. Soap il sogno di helen.film carabinieri 7. Telefilm sarabanda. Quiz Tg 5 - meteo 5 paperissima sprint sotto il sole della toscana. Film attrazione fatale. Film tg5 notte

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trentino - document Santa Messa Pianeta mare Tg 4 - notizie traffico Melaverde tg4 telegiornale/meteo le comiche di stanlio e ollio gli sposi dell'anno secondo. film ursus. film tg4/meteo commissario cordier. Tf maigret. Telefilm i figli della guerra. film

10.35 11.40 12.25 13.30 14.05 15.10 16.30 18.55 19.35 19.50 20.30 21.10 23.00 24.00

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ronin

the illusionist

Lunedì 27 - Canale 5 - Ore 21.10

Martedì 28 - Raitre - Ore 21.10

In un mondo dove nulla è come appare, un'illusionista di nome Einsenheim e l'ispettore di polizia Uhl, si confrontano in una sfida di volontà nel cercare di determinare dove finisce la realtà e dove inizia la magia...

Dopo la guerra Fredda, un gruppo di mercenari è in vendita al migliore offerente. Cinque di questi operativi, conosciuti come "Ronin", vengono convocati da un misterioso cliente a Parigi per impadronirsi di una valigetta top secret.

Con: Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica Biel.

i FILM in TV

Con: Robert De Niro, Jean Reno.


30

Dal 2010 nei comuni di Milano e Brescia le prime sperimentazioni di veicoli elettrici

Renault Nissan e l'italiana A2a (fusione tra AEM SpA Milano e ASM SpA Brescia), hanno siglato una partnership "elettrica"

J

Fonte: News ITALIA PRESS http://www.newsitaliapress.it

acques Bousquet di Renault Italia:"La partnership con A2A rappresenta un importante passo verso il lancio dei veicoli elettrici e verso la concreta realizzazione di una mobilità a emissioni zero in Italia". La soddisfazione del presidente A2a Zuccoli: "Noi operatori elettrici dobbiamo essere pronti, anzi dobbiamo essere facilitatori del salto tecnologico, dotando per tempo le città delle infrastrutture necessarie per questa nuova mobilità." L'azienda A2a multiutility italiana nata il primo gennaio 2008 dalla fusione tra AEM SpA Milano e ASM SpA Brescia azienda di servizi di pubblica utilità che opera nei settori: produzione elettricità, e gas ha siglato un protocollo d'intesa con Renault e Nissan per lo sviluppo di veicoli elettrici. Il progetto prevede, tra l'altro, l'implementazione di un'infrastruttura di ricarica all'avanguardia, la definizione e la sperimentazione di servizi elettronici di pagamento innovativi (con lo scopo di rendere facile l'accesso al servizio di ricarica). In base ai termini dell'intesa, A2a si impegna inoltre a svolgere atti-

Ambiente

A cura del Circolo culturale «Ambientescienze»

Venerdì 24 Luglio 2009

vità di educazione e sensibilizzazione dei consumatori sui veicoli elettrici, sul loro positivo ruolo in termini di tutela dell'ambiente e di risparmio per il cliente nei consumi e nel costo di utilizzo. Inoltre A2a valuterà con le amministrazioni pubbliche misure a sostegno dell'acquisto e dell'utilizzo dei veicoli elettrici. Le prime sperimentazioni sul campo avranno luogo nel corso del 2010, mediante una flotta di veicoli elettrici che sarà resa progressivamente disponibile. Forti di una partnership decennale, Renault e Nissan stanno collaborando con governi, amministrazioni locali e società energetiche, in vista della commercializzazione di massa di una gamma completa di veicoli elettrici entro il 2012. L'alleanza ha già siglato più di 30 accordi a livello mondiale e programma di lanciare il suo primo veicolo elettrico nel 2010. "La partnership con A2A rappresenta un importante passo verso il lancio dei veicoli elettrici Renault nell'immediato futuro e verso la concreta realizzazione di una mobilità a emissioni zero in Italia" ha affermato Jacques Bousquet, direttore generale di Renault Italia. "Milano e, più in generale, la Lombardia sono il contesto ideale per spe-

Il Coordinamento cremonese per il risparmio energetico e per le energie rinnovabili alternative al nucleare, costituito da ACLI, AmbienteScienze, Centro studi sinistra europea, Amici della Terra, Arci, CGIL, Legambiente, Movimento Federalista Europeo, Rete Lilliput, facendo seguito alle decisioni assunte nei precedenti riunioni, indice per il giorno

28 luglio prossimo, alle ore 17 a Cremona presso la Sala dell'Albero di Palazzo Cattaneo di via Oscasali, 3 un incontro aperto alla cittadinanza con la partecipazione del

prof. Gianni Mattioli

della Università “La Sapienza” di Roma e noto ambientalista italiano che illustrerà gli aspetti negativi della scelta del governo con la quale viene rilanciato il nucleare in Italia rispetto a quella dell’Europa. Saranno presenti rappresentanti delle varie realtà che sull’asta del Po da tempo si battono contro la scelta nucleare in Italia. Per le ore 11, sempre a Palazzo Cattaneo, e sempre con la partecipazione del prof. Mattioli, è prevista una conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa.

rimentare i veicoli elettrici, in virtù di una forte sensibilità delle amministrazioni e dei cittadini verso le tematiche ambientali e verso uno sviluppo sostenibile. Siamo soddisfatti di poter collaborare con A2A nel realizzare le soluzioni tecnologiche e commerciali idonee per fare dell'auto elettrica una rivoluzione della mobilità vantaggiosa per l'ambiente e per gli automobilisti". A2A investe nella sperimentazione come primo passo nella creazione di una infrastruttura capillare di ricarica al fine di sviluppare una rete "point-topoint" sul territorio tra i principali comuni della Lombardia, in un'ottica di sviluppo sostenibile e di contenimento delle emissioni inquinanti. "A2A ha fatto della sostenibilità la sua missione - ha commentato Giuliano Zuccoli, Presidente del Consiglio di Gestione A2A. L'auto elettrica riceverà

un forte impulso dalla crisi in atto. Noi operatori elettrici dobbiamo essere pronti, anzi dobbiamo essere facilitatori del salto tecnologico, dotando per tempo le città delle infrastrutture necessarie per questa nuova mobilità. A2A offre, perciò, la disponibilità ad investire nelle infrastrutture, per diventare un promotore attivo di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni nocive, ai Comuni di Milano e di Brescia (e in prospettiva a tutti i Comuni dove A2A è presente: Bergamo, Como, Monza, ecc...), i quali con questo progetto pilota possono porsi all'avanguardia nella sperimentazione con le più sensibili capitali europee (Berlino, Londra, Parigi). Abbiamo pertanto l'ambizione di estendere la sperimentazione al cuore della Lombardia". Mauro D'Errico

GERMANIA. Dal 2010 produrrà condizionatori ad energia solare. Edifici climatizzati a soli 5 centesimi a Kw/h Fonte: Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori http://www.aduc.it Stare al fresco in casa e in ufficio d'estate? Merito del condizionatore. Che pero' sfrutta una tecnologia standard piuttosto insensata: il sole splende, la casa si riscalda e l'impianto produce calore aggiunto. Molto meglio un sistema di raffreddamento ad energia solare che non rilascia Co2. La nuova tecnologia esiste, ma e' ancora ai primi passi e costa. Ora, l'azienda Thermodyna di Amburgo sta per darle nuova linfa. Il suo obiettivo e' di costruire un impianto capace di generare elettricita', caldo, freddo -in base alle esigenze di ognuno. Il cuore del progetto si chiama motore Schukey, che converte i

Modibo Traoré, spiega che «Senza questo intervento eclatante, che coinvolge i Paesi colpiti e la comunità internazionale, la regione dell’Africa centrale e meridionale avrebbe potuto trovarsi in una situazione catastrofica dovuta alle locuste nomadi e che avrebbe messo in pericolo la produzione agricola di milioni di contadini poveri. Lo sforzo concertato e coordinato di tutti i partner coinvolti in questa campagna è un modello di lotta contro altri danni transfrontalieri che minacciano o la regione». La Fao ha raccolto l’appello urgente di Paesi che non dispongono di risorse e attrezzature sufficienti a far fronte all’invasione delle locuste soprattutto in regioni dove spesso è difficile perfino accedere. Uno dei Paesi più a rischio è la Tanzania visto che sulle 8 regioni riconosciute come focolai delle invasioni di

Parte 5: Nei prossimi 20 anni sempre meno centrali nucleari in tutto il mondo. Di Marco Pezzoni del Coordinamento “CREAfuturo”

Nuvu, l'auto elettrica di casa Nissan

raggi solari in aria fredda per poter climatizzare gli edifici, e a soli 5 centesimi a chilowattora, anziche' 12-14 di un impianto tradizionale. "Non c'e' elettronica e solo pochi pezzi singoli", spiega il direttore della societa', Volker Bergholter. Per produrre il freddo servono due motori: il propulsore trasforma il vapore prodotto dal collettore solare in energia meccanica, e questa muove la macchina del freddo che assorbe l'aria caldo umida dell'ambiente, la comprime e la diffonde, riuscendo a ridurla a 20 gradi. Thermodyna pensa di poter cominciare a vendere i primi condizionatori solari nel 2010.

Biopesticidi hanno salvato l’Africa orientale dalle locuste, uccidendo solo le locuste e le cavallette, senza effetti nocivi sugli altri animali e sull’ambiente. Una campagna internazionale di emergenza contro le locuste condotta in Africa orientale è riuscita ad evitare una catastrofe annunciata: un’invasione distruttiva di cavallette in Tanzania che poteva avere un impatto fortissimo sulle colture di cui si cibano 15 milioni di persone nell’area. E’ la prima volta che questo accade in Africa facendo ricorso a biopesticidi su una scala così vasta. La campagna è stata organizzata e coordinata dalla Fao insieme All’International locust control organization for Central and Southern Africa (Irlco-Csa) e sono stati utilizzati mezzi aerei e terrestri, l’operazione proseguirà nelle prossime settimane in altri preoccupanti focolai presenti in Malawi, Mozambico, Tanzania e Zambia, fino a che la minaccia delle cavallette non sarà scomparsa. Il vice direttore della Fao per l’agricoltura,

IL RISCHIO DI UNA CENTRALE NUCLEARE. Una storia che ci riguarda e le sue problematiche

locuste, quattro si trovano in questo grande Paese. Le operazioni in Tanzania si sono concentrate soprattutto in tre aree: il parco nazionale Iku-Katavi, le pianure del lago Rukwa e il bacino del fiume Malagarasi. Nel parco si è subito posto il problema di proteggere la grande fauna selvaggia (elefanti, ippopotami e giraffe) dai possibili effetti dei pesticidi chimici che avrebbero dovuto essere usati in gran quantità, la Fao ha scelto quindi di provare su grande scala un biopesticida: il Green Muscle per trattare circa 10.000 ettari già infestati dalle locuste. Il Green Muscle é composto da spore del fungo Metarhizium anisopliae e da una miscela di olii minerali, non è tossico per l’uomo ed uccide solo le locuste e le cavallette, senza effetti nocivi sugli altri animali e sull’ambiente.

I dati IAEA (Agenzia Internazionale per l’energia atomica), Rapporto 2008, dicono che nel mondo la produzione di energia da fonte nucleare è diminuita dal 15% al 14% sul totale globale, in particolare l’Unione Europea ha visto l’anno scorso diminuire del 6% l’energia prodotta dal nucleare, pari a 60 miliardi di Kwh in meno, l’equivalente di 10 Reattori nucleari in meno. Questa tendenza ad una progressiva diminuzione della presenza del nucleare nel mondo è ormai impossibile da invertire: anche prolungando fino a 40 anni la vita delle attuali centrali in funzione (la vita delle 117 unità già chiuse è stata di soli 22 anni), occorrerebbe che entro il 2015 entrassero in funzione ben 70 nuove centrali per sostituire quelle prossime alla chiusura. Entro il 2020 ne servirebbero ulteriori 192 unità, una ogni 18 giorni. A questo proposito si veda “Lo stato dell’industria nucleare mondiale nel 2007” scritto da Mycle Schneider. Consapevole di questa tendenza reale, il Foro Nuclear, associazione di industriali del settore, ha reagito con una campagna di disinformazione

che mette insieme reattori in costruzione (nel mondo non sono più di 40, concentrati in Russia, Cina, India, Corea del sud) con i reattori che potrebbero essere progettati per colmare un gap crescente, spacciandoli come certi mentre non sono ancora nemmeno ai primi stadi della decisione politica. Piuttosto dovrebbe far riflettere che le centrali nucleari in costruzione, salvo pochissime eccezioni, siano ormai dislocate per la maggior parte in società e in economie ad uno stadio di sviluppo diverso da quello occidentale più avanzato: 2 in Bulgaria, 2 in Ucraina, 8 in Russia, 11 in Cina, 6 in India sempre con apporto decisivo del finanziamento pubblico. Negli Stati Uniti sono state chiuse 28 centrali nucleari, una solo è in costruzione malgrado i forti incentivi previsti dal Bill Energy Act del 2005 da Bush. Christopher Crane, presidente della Exelon, una delle principali imprese elettiche Usa, ha dichiarato che “nessuno potrebbe costruire impianti nucleari in assenza di garanzie sui prestiti e senza quegli incentivi i nuovi impianti forse non sarebbero sulla rampa di lancio”.

Il cancro colpisce alcuni animali con la stessa incidenza degli esseri umani, le specie più colpite sono proprio quelle a rischio di estinzione.

Correlazione tra tumori e inquinamento ambientale Fonte: Galileo, http://www.galileonet.it GIORNALE DI SCIENZA E PROBLEMI GLOBALI

Il cancro minaccia la conservazione di alcune specie selvatiche perché rappresenta una delle prime cause di morte. Lo studio su Nature Reviews Cancer Il cancro colpisce alcuni animali con la stessa incidenza degli esseri umani, tanto che potrebbe essere la causa di estinzione di alcune specie selvatiche. Lo affermano i ricercatori della Società di Conservazione della Fauna e della Flora di New York che hanno rilevato un aumento dei casi di tumore negli animali selvatici negli ultimi anni. Secondo i loro risultati, pubblicati oggi su Nature Reviews Cancer, le specie più colpite sono proprio quelle a rischio di estinzione, come il diavolo della Tasmania, un piccolo marsupiale carnivoro, decimato già verso la fine degli anni Novanta da una rara forma di cancro trasmissibile (il tumore facciale del diavolo). La causa è sconosciuta, ma si è visto che le cellule maligne sono in grado di diffondersi tra gli esemplari attraverso i morsi e durante le lotte. Per salvare la specie, i biologi stanno isolando gli animali non infetti in riserve o zoo. Denise McAloose and Alisa Newton, autrici dello studio, hanno investigato le possibili cause di cancro nelle diverse specie, e hanno trovato una correlazione tra tumori e inquinamento ambientale. Per esempio, per il beluga che vive nell’estuario del fiume San Lorenzo (Canada), una forma di cancro intestinale rappresenta la seconda causa di morte. Il colpevole potrebbe essere un composto organico (un idrocarburo policiclico aromatico che si ritrova nel petrolio, ma anche nei rifiuti urbani), già noto per essere cancerogeno per la nostra specie. In questo caso, riportano le ricercatrici, è chiara la responsabilità degli esseri umani. Altri animali, invece, sono colpiti da tumori agli organi genitali dovuti a virus. Tra questi vi sono soprattutto i leoni marini nei mari della California e i delfini lungo le coste del Sud America, mentre le tartarughe marine verdi sono contagiate da un virus che provoca fibropapillomatosi. (p.f.)


Lo Sport

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Vanoli: Aguiar resta, Lollis addio

C’

Il capitano lascia Soresina da vincitore. Forbes in pole per il ruolo di ala piccola

Chi va...

di Giovanni Zagni

è chi va e chi viene. E' la legge dello sport. Ma la partenza in questione è "pesante". Quadre Lollis, il capitano della promozione, l’uomo che ha portato per primo a Ca’ de’ Somenzi il basket di altissimo livello griffato Vanoli. BILANCIO Una permanenza felice, anche per lui, integratosi perfettamente nella nostra piccola realtà, che ha lasciato non senza qualche rimpianto. L’augurio di tutti gli appassionati è che possa chiudere in bellezza la sua splendida carriera (si dice in Germania) con il gradimento dei suoi nuovi compagni, l’apprezzamento della sua elevata professionalità ed ancora con tante soddisfazioni sportive. Grande Quad! CONFERMA Alla Vanoli è il periodo delle tante trattative, più o meno concrete. Di certo è arrivata la conferma di Mauricio Aguiar, l’uruguaiano che tanto peso ha avuto nelle ultime fasi del campionato scorso, diventando, da subito, entusiasmante protagonista e soddisfacendo appieno il “palato fine” di staff tecnico e società.

... Chi resta

Ultim’ora

INGAGGIATO IL GRECO SKLAVOS Il Gruppo Triboldi ha ingaggiato il greco Vangelis Sklavos (classe 1977) reduce dalla stagione nella Sebastiani Rieti. In precedenza ha vestito la prestigiosa maglia dell'Olympiakos Pireo e del Panellinios Atene. Ala di 202 centimetri, Sklavos è giocatore solido sotto canestro, oltre che dotato di buona tecnica e di un ottimo tiro da fuori. Il suo arrivo, dopo le conferme di Valenti e Cusin e l'acquisto di Brandon Brown, completa il pacchetto dei lunghi, come chiedeva coach Cioppi.

Quadre Lollis lascia la Vanoli dopo la Promozione in serie A

Un ragazzo tutto d’un pezzo Mauricio, nessun timore reverenziale verso gli avversari, anche i più dotati, la giusta sfacciataggine e la presa di responsabilità senza mai strafare. Personalmente ne siamo stati tra i primi tifosi, perché ci pare che la concretezza sia indi-

spensabile nel basket, così come in tutte le discipline sportive di squadra. E lui “concretissimo” lo è. INDISCREZIONI Pare che la società stia rincorrendo, per il ruolo di ala piccola, il panamense Forbes (in lieve vantaggio su altri come Moss o Diaz). Rincorsa sen-

za fretta, perché a Soresina i giocatori vengono tutti volentieri (ormai la serietà della società è diventata proverbiale), ma devono essere valutati con attenzione. Tutto, o quasi, comunque ruota intorno alla naturalizzazione di Rowland in Bulgaria. Diventasse comunitario il play, la società potrebbe guardare con altri occhi al mercato d’oltre oceano. Ma per capire come si muoveranno le pedine, non dovremo attendere molto, poiché pare che Rowland sia proprio destinato a diventa-

L'uruguaiano Mauricio Aguiar è stato confermato anche per la prossima stagione

re europeo nel giro di pochi giorni. Una volta sistemato il volto del quintetto base con Rowland, Bell, l’ala piccola di cui s’è detto, ed i centri Cusin e Brown, ammesso che Cioppi voglia giocarsela con i due lunghi in campo in contemporanea, crediamo che si dovrà rimpolpare “la panchina” dove già siedono Valenti ed Aguiar. Si vocifera dell’ingaggio di un giovane

CICLISMO - Ancora ottimi risultati per il Cc Cremonese Arvedi-Unidelta tra gli Under 23

Marcello Franzini sfreccia a Castenedolo Moreno Moser secondo nel Vicentino

Week end ricco di soddisfazioni, l’ultimo vissuto dal Ccc Arvedi Unidelta, i cui giovani, ormai inseritisi nel mondo degli Under 23, stanno mostrando quanto veramente valgono dopo un inizio di stagione che non era stato certamente ricco di soddisfazioni per il presidente Feraboli ed i suoi collaboratori. Sabato 18 luglio a Castenedolo, Marcello Franzini ha colto la sua prima affermazione stagionale grazie ad una azione da autentico finisseur. Ben protetto dai compagni di squadra, Franzini è stato tra i protagonisti della fuga a quattro che ha caratterizzato la corsa. Proprio quando l’azione dei battistrada era seriamente in pericolo, il portacolori del Cc Cremonese Arvedi-Unidelta, a meno di due chilometri dal traguardo, ha sferrato l’attacco decisivo che gli ha permesso di tagliare a braccia alzate il traguardo, precedendo il quotato velocista Marco Zanotti, Denis

posto. La gara ha registrato una lunga fuga iniziale che ha visto in avanscoperta quattordici atleti tra i quali Stiven Fanelli e Andrea Trappa, che in ottimo accordo hanno raggiunto un vantaggio massimo di oltre due minuti. A circa qua-

gruppo non ha lasciato spazio ai fuggitivi ed è ritornato compatto a circa cinque chilometri dalla conclusione. Inevitabile dunque una volata a ranghi compatti, al termine della quale Edoardo Costanzi si è classificato in

Marcello Franzini, vincitore a Castenedolo

Fakhutdinov e Luca Vermiglio. Nella stessa giornata, un’altra formazione biancorossa era impegnata nella durissima Schio-Pasubio, in provincia di Vicenza. Iniziale circuito cittadino da percorrere14 volte, reso durissimo dalle condizioni climatiche con vento e pioggia, poi la scalata al Monte Pasubio. Dopo una battaglia molto intensa, a quattro chilometri dal traguardo Edoardo Zardini è riuscito a guadagnare una

manciata di secondi e a mantenerli sino al traguardo, dove a precedere tutti gli altri è stato Moreno Moser (Ccc Arvedi-Unidelta), mentre l’altro biancorosso Enrico Barbin ha ottenuto il settimo posto. Ancora un piazzamento, martedì, per Edoardo Costanzi che non riesce ad agganciare la vittoria nonostante i numerosi piazzamenti delle ultime settimane. Nella Coppa San Biagio di Pontecurone si è infatti classificato al terzo

Edoardo Costanzi del Ccc Arvedi

ranta chilometri dalla conclusione il gruppo è ritornato compatto e subito dopo è nata una nuova azione che ha visto come protagonisti cinque corridori sui quali poco dopo si è riportato Stiven Fanelli; anche in questo caso però il

terza posizione e Renzo Zanelli in ottava. Ha vinto il milanese Matteo Pelucchi che ha preceduto il compagno di squadra Nizzolo e Costanzi. Al quinto il cremasco Gatti (Delio Gallina). Cesare Castellani

play maker dalle grandi aspettative future, mentre per il resto della compagnia, nulla trapela. L’impatto con la costruzione della nuova squadra è stato estremamente importante e, come ormai è consuetudine, quasi tutto, almeno per “i big”, definito. L’impressione è che i “colpi” di mercato vengano annunciati col contagocce, settimanalmente, per darne il meritato rilievo.

Molti gli impegni nel prossimo week end per gli Under 23 del Ccc Arvedi-Unidelta SABATO 25 LUGLIO Bivigliano (Firenze). La gara (partenza ore 10.30) prevede un circuito tra Bivigliano, Pratolino e Vaglia che i corridori dovranno affrontare sei volte prima del finale che prevede i passaggi nei centri di Vaglia, Pratolino e Bivigliano - Km 129,4. Corridori in gara: Piero Baffi, Nicola Danesi, Stiven Fanelli, Marcello Franzini, Salvatore Mancuso, Federico Sulas e Renzo Zanelli. DOMENICA 26 LUGLIO Caravate (Varese) – Gp Inda (internazionale). Il percorso si snoda su un primo tratto tra Caravate, Sangiano, Mombello di Laveno, Leggiuno, Cellina, Cerro, Laveno-Mombello, Sangiano e Caravate per poi proseguire con quattro giri del circuito tra Caravate, Gemonio, Azzio, Comacchio, Cuvio, Cuveglio, Casalzuigno, Brenta, Cittiglio, Gemonio, Caravate-Sangiano, Mombello di Laveno, Leggiuno, Cellina, Reno, Cerro, Laveno, Mombello, Sangiano, Caravate da ripetersi 4 volte. Partenza ore 11-30 - Km 175,2. Corridori in gara: Eugenio Alafaci, Luca Benedetti, Vincenzo Bernardelli, Omar Lombardi, Emanuele Moschen e Renzo Zanelli. Bassano – Montegrappa (Vicenza). Gara a carattere nazionale che prenderà il via alle ore 10 dal centro di Bassano del Grappa. Dopo il via i corridori affronteranno una tornata di un circuito locale e, subito dopo, nove giri di un altro circuito nel territorio di Bassano. Terminato l’ultimo giro, inizia il tratto in linea attraverso Cassola, Romano d’Ezzelino e Crespano dove, in cima Grappa, è previsto l’arrivo dopo 107 chilometri di gara. Corridori in gara: Enrico Barbin, Daniele Bettinsoli, Patrick Facchini, Moreno Moser, Lorenzo Pavan, Alessandro Terlisio, Matteo Tonni e Mikhail Zaffaina. MARTEDÌ 28 LUGLIO Sale (Alessandria). Dieci giri di un circuito pianeggiante tra Sale, Montariolo e Crava per un totale di 120 chilometri. Partenza ore 14.30. Corridori in gara: Eugenio Alafaci, Piero Baffi, Edoardo Costanzi, Sebastiano Dal Cappello, Stiven Fanelli, Marcello Franzini, Salvatore Mancuso, Samuele Marzoli, Marino Pavan, Michele Perizzolo, Michele Piccoli, Federico Sulas e Renzo Zanelli.


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Sport

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A lato la Cremonese sschierata prima dell'amichevole. Sopra Cristiano Lucarelli batte una punizione

CALCIO ESTIVO - Livorno sottotono, ma i grigiorossi cominciano bene nell’amichevole di Valdaora

V

Eugenio Grignani

La Cremo mette il pepe sulla Coda

ALDAORA (BZ) Ho visto in campo a Valdaora una buona Cremonese e, senza troppe lungaggini dialettiche, se il buongiorno si vede dal mattino il prossimo campionato promette bene. Concedetemi un altro luogo comune - ogni promessa è debito - Vedarùmm. Coda, ultimo arrivato di nome e di fatto, mette i suoi piedi e la sua volontà a disposizione di Venturato e dei suoi colleghi. Il Livorno, neo promosso in serie A, è certamente in ritardo di preparazione e a corto di fiato, ma è pur sempre una squadra di due gradini sopra la nostra: sette minuti e incassa il primo gol, dopo un’azione ar-

LA ROSA ATTUALE

CREMONESE - LIVORNO 4-0 RETI: 6', 52', 70' e 85' Coda CREMONESE PRIMO TEMPO (4-4-2): Paoloni, Sales (38' Cremonesi), Viali, Bianchi A. Rossi G., Gori, Fietta, Burrai, Nizzetto, Coda, Musetti CREMONESE SECONDO TEMPO (4-4-2): Bianchi G., Bianchi A. (30' Brunetti), Malacarne, Carotti, Viali (15' Alloisio), Cremonesi, Zerzouri,Tacchinardi, Mauri, Coda, Rossi D. Allenatore: Venturato LIVORNO PRIMO TEMPO (4-3-1-2): De Lucia, Raimondi, Perticone, Miglionico, Pieri, Pulzetti, Loviso, Filippini, Candreva, Lucarelli, Danilevicius LIVORNO SECONDO TEMPO (4-3-1-2): De Lucia (60' Bardi), Diniz, Welle (76' Simeoni), Galante, Di Bella, Pulzetti, Loviso, Marchini, Paulinho, Cellerino, Dionisi Allenatore: Russo

moniosa e precisa, FiettaMusetti che serve la punta: il tiro da distanza è a filo di traversa, di quelli che non perdonano.

LE PROSSIME AMICHEVOLI

Triangolare Birra Forst: Cremonese, Torino e Merano Domenica 26 luglio ore 18.30 (stadio Combi di Merano) Atalanta-Cremonese Mercoledi 29 luglio ore 18 (campo Comunale di Brentonico)

COPPA ITALIA

2 agosto Cremonese-Chioggia Sottomarina In caso di vittoria il 9 agosto la Cremonese affronterà il Vicenza

I toscani cercano di reagire e si avvicinano due o tre volte alla porta grigiorossa. Verso metà tempo Paoloni si salva con un po’ di fortuna: scrivo un altro proverbietto, che recita gol mancato, gol subito, anche se nel frattempo i 22 sono andati al riposo. Qualche cambiamento nelle due squadre, e ancora dopo sette minuti Carotti spolmona da destra al centro, serve D. Rossi che prende palla e tira, ma il portiere risponde male e Coda non

I due capitani Lucarelli e Viali prima del calcio d'inizio

rifiuta il regalo, in attesa del secondo omaggio che parte dal piede del nostro Zerzouri, nel cui tiro inciampa il nuovo portiere toscano: Coda realizza a porta vuota. Il Livorno non c’è più, tanto che verso fine partita il nostro Massimo alla grande pirla tutta la difesa livornese (che non difende niente) e fa il quarto gol. So anch’io che dovrei scrivere goal, ma la pronuncia è più svelta. Ho

PUGILATO - Grandi applausi a Viadana per il match tra Gentile e Corazza

Emozioni per i pugni al femminile

Terza riunione estiva di pugilato allestita a Viadana. Dopo quelle allo stadio del rugby e alla piscina comunale, è stata la volta del campo sportivo della frazione di Cicognara ad ospitare la manifestazione che prevedeva la disputa di ben nove combattimenti dilettantistici, con l'attrazione principale costituita dalla presenza di alcuni prima serie di valore come Di Cesare, Cimichella, Chiruta e dello junior casalasco Massimo Avosani. Ad offrire le maggiori emozioni e a suscitare il più ampio consenso del pubblico, è stato invece l’unico match femminile tra Dalila Gentile, che tornava sul ring a distanza di due anni dall’ultimo match e la brava Sara Corazza recentemente laureatasi campionessa italiana universitaria. Partenza a tutta velocità grazie all’iniziativa di Corazza, leggermente più alta, dotata di miglior allungo e di discreta precisione nel colpire. Gentile accusava un po’ di ruggine nelle braccia, rispondeva da par suo, ma era costretta a lasciare il primo round alla rivale. Secondo round condotto allo stesso ritmo infernale con continui scambi e con la ragazza di casa che cominciava a far sentire i suoi colpi sicuramente più incisivi di quelli della rivale. Nessuna

Gentile attacca Corazza

pausa nelle due successive riprese. Dalila andava a segno con potenti scariche e metteva in difficoltà la pur brava rivale costretta anche a subire conteggio nel terzo round. Nella ripresa conclusiva le due ragazze non lesinavano energie. Ancora più positiva Dalila Gentile che finiva per vincere nettamente, ma il pubblico le accomunava in una vera e propria ovazione. Tra i maschi, il pavese Andrea Cimichella ha superato nell’ultimo incontro Vadim Kysliakov in un match tra due guardia destra che ha un po’ deluso le attese. Cimichella, da attendista qual’è, ha sempre boxato di rimessa fermando sul nascere i tentativi di attacco dell’emiliano che, alla fine, nel punteggio non era poi lontanissimo dal lombardo.

Massimo Avosani, reduce da una noiosa forma influenzale, pur non concedendo molto al pavese Cornegliani, chiaramente inferiore sul piano tecnico, non ha forse brillato come ci si aspettava, tuttavia ha vinto con buon margine sull’avversario. Vittoria sofferta anche quella del superwelter Daniele Di Cesare su Constantin Chiruta, pugile da affrontare con le dovute cautele, capace di sostenere gran ritmo anche se, purtroppo, piuttosto scorretto; il che, alla fine, ha pesato sull’esito del match. Pregevoli, comunque, alcune combinazioni di colpi del colornese che ha perso un po’ di ritmo solo nell’ultima ripresa. Buona impressione anche dai due giovani pesi massimi La Guardia (che ha ottenuto la sua prima vittoria) ed il tenace Deana che ha sempre subìto l’azione più potente del rivale, ma ha saputo reagire con molto coraggio. Non sono andati oltre il pari gli altri due pugili di casa. Il medio Nickolski, ben controllato dal pavese Inversini con cui già aveva chiuso alla pari un paio di mesi addietro, e il leggero Alex Bocchi, comunque protagonista di un match combattuto e corretto con il ferrarese Santolini. C.C.

puntato spesso il mio Canon marino (dalla parte opposta al gabbiotto) su Roberto Venturato, che non mi meraviglia: voglio dire niente scalmane esagerate, solo qualche garbato sorriso. Evidentemente per lui la Cremonese è davvero una cosa seria. La conferma allo Zini domenica 2 agosto, ospite il Chioggia per la Coppa Italia Tim: allora ne sapremo tutti di più.

BIANCHI Alberto BIANCHI Giorgio BURRAI Salvatore CAROTTI Lorenzo CODA Massimo CREMONESI Michele FIETTA Giovanni GORI Marco GUIDETTI Massimiliano MALACARNE Simone MAURI Stefano MUSETTI Riccardo NIZZETTO Luca PAOLONI Marco PRADOLIN Davide ROSSI Giovanni SALES Simone TACCHINARDI Mario VIALI William VINO Luca ZANCHETTA Andrea

LO STAFF TECNICO VENTURATO Roberto allenatore CASATI Domenico collaboratore tecnico BIANCHESSI Alessandro preparatore dei portieri BOZZETTI Angelo preparatore atletico BARBIERI Marco preparatore atletico

TRIATHLON - Polikarpenko vince a Cuneo

Podi e tanti piazzamenti per gli atleti cremonesi

Ancora una giornata di fuoco per gli atleti del Triathlon Cremona Stradivari che hanno movimentato la domenica (19 luglio) di Cuneo e di Lago del Salto (Ri). A Cuneo, nel triathlon sprint (750 metri a nuoto, 20 km in bici e 5 km di corsa) Vladimir Polikarpenko (57'47") è salito ancora una volta sul gradino più alto del podio, costringendo il compagno di squadra Stefano Pessina (1h00'04") al secondo posto. Terzo è giunto Bruno Pasqualini (Torino 3). In campo femminile, Veronica Signorini (1h11'29") si è arresa soltanto a Carla Stampfli (Dds). La top Monica Cibin in azione ten femminile parla ancora cremonese con il quinto posto di Laura Sala e il settimo di Chiara Zanoletti. Con loro hanno tagliato il traguardo di Cuneo anche Andrea Chiodi (28°), Massimo Cavina (43°) e Teodora Serana (21ª). Sempre domenica 19 luglio si sono disputati i Campionati italiani Elite di triathlon olimpico (1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa) a Lago del Salto (Ri) vinti da Alessandro Fabian (Cs Carabinieri) e Annamaria Mazzetti (Gs.Ff.Oo.). Leonardo Ballerini ha conquistato una buona quinta posizione in 1h47'49", Davide Bargellini la 14ª , Alessandro Ussi la 15ª e Andrea Morelli la 28ª. Tra le donne, Monica Cibin si è classificata al 5° posto in 2h08'30" e Sara Tavecchio al 10° in 2h12'49". C.C.



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Cucina

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Gastronomia italiana

Le ricette gustose alla portata di tutti

Paul Gauguin Il prosciutto particolare, 1889

Il menù della settimana

Antipasto: Fiori di zucchine fritti Difficoltà facile Tempo 40 minuti - Per 6 personA Ingredienti: • 24 fiori di zucchine • 250 g di farina • 2 tuorli d'uovo • 2 dl di acqua

preparazione • Pulite i fiori, togliete il pistillo facendo attenzione a non rovinarli. • Preparate ora una pastella versando in una ciotola l'acqua e la birra , mescolate e aggiungete, sempre mescolando, i tuorli, la farina, il lievito in polvere e il sale.

• 2 dl di birra fredda • 1/2 bustina di lievito in polvere • sale • olio d'oliva per friggere

• Quando la pastella comincia a diventare densa (non troppo) tuffateci, uno alla volta i fiori e fateli friggere in abbondante olio di oliva per circa un minuto o due il tempo a che la pastella diventi bella croccante. • Man mano che vengono pronti, scolateli e adagiateli su della carta assorbente e poi serviteli caldi.

Primo piatto: Insalata di penne, pollo e verdure miste Difficoltà facile - Tempo 60 minuti Per 4 persone

Ingredienti: • 400 gr di penne • 18 pomodorini tagliati a metà • 1 peperone giallo • 2 zucchine lessate e a rondelle

• 12 fagiolini lessati al dente • 1 petto di pollo alla griglia • olio extravergine di oliva • sale e pepe • prezzemolo per decorare

preparazione • Mettete nella ciotola i pomodorini tagliati a metà, le zucchine tagliate a rondelle, il peperone a listarelle, il petto di pollo a cubetti e i fagiolini. • Condite con l'olio e lasciate insaporire per circa mezz'ora. Cuocete la pasta al dente, sco-

latela e fatela raffreddare con un getto veloce di acqua fredda. • Scolatela nuovamente, asciugatela, versatela nella ciotola e mescolaste, aggiungete il sale e poco pepe, spolverizzate col prezzemolo e servite a temperatura ambiente.

Dessert: Bavarese alle fragole Difficoltà media - Tempo 30 minuti Per 6 persone

Secondo piatto: Polipo alla ligure Difficoltà media - Tempo 80 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 1000 g di polipo • 4 patate pelate • Olio extra-vergine di oliva

• 1 limone • 1 vasetto da 125 g di yogurth • bianco magro • 2 cucchiai di ketchup

preparazione • Mettere il polpo intero e le 4 patate in un tegame (senza aggiungere nessun liquido) e far cuocere a fuoco lento per circa 1 ora coprendo con il coperchio. • Quando cotto estrarre il polpo e tagliarlo con le forbici a pezzettini, e disporlo in un vassoio.

• Condire con una salsina di olio e limone. Le patate, divise in 4 spicchi (avranno assunto un colore violaceo), serviranno a guarnire il polipo stesso. • Versare in una ciotolina lo yogurth e amalgamarlo con il Ketchup. • La salsa, ottenuta potrà essere disposta a piacere sul polpo.

La Bottiglia

Ingredienti: • 500 g di fragole • 8 fogli colla di pesce • 300 g di zucchero

• 1 bicchierino di cognac: • 350 ml. Di panna da montare

Trebbiano di Romagna DOC Vigna dei Pini 2008 Azienda agricola TRERE’

preparazione • Pulire le fragole, lavarle e passarle al setaccio. • Fate ammorbidire le colla di pesce in un piatto d'acqua. • Strizzatela bene e mettetela in un pentolino assieme al cognac. • Fate sciogliere a fuoco lento e una volta sciolta toglietela subito dal fuoco. Mettete in una ciotola le fra-

gole frullate, la gelatina, lo zucchero e amalgamate il tutto. • Aggiungete la panna montata. Versate la bavarese in uno stampo per budino e fate raffreddare in frigo per 3 ore. • Quando pronta capolgete la bavarese su un piatto di portata e servite con una guarnizione di fragole intere.

Vino secco e asciutto, dal colore giallo paglierino, ottenuto da un'accurata selezione e vinificazione a temperatura controllata.Caratteristica principale è la gionivezza e la freschezza dei vino frescho e fruttato vinificato con fermentazione a basse temperature per mantenere la freschezza e la delicatezza degli aromi della frutta. Vino di lmpidezza brillante e profumo floreale. Sapore secco e fruttato Alcool: 12,82 vol.% Abbinamenti gastronomici: antipasti, primi piatti e pesce. Temperatura di servizio: 12°C.



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Abbiamo il chiodo fisso della convenienza

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luglio al 5 agosto 2009

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