Supplemento al n째 5 del 30 Gennaio 2009 de "Il Piccolo Giornale"
Margherita Granbassi Stoccate ai politici
Paola Barale
raddoppia in tv
Capo Verde il bello dell'arcipelago
Sophie, La golfista dal lato sexy
Sommario 10
la Tivù in questo numero...
Sandra Mondaini, un mito della televisione italiana si ritira per motivi di salute. Ma non verrà dimenticata
il Cinema
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Johnny Depp è uno degli attori più amati dal pubblico forse perché ricorda Marlon Brando
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Musica Beyoncé, cantante di grande successo, inventa il suo alter ego per lanciare il nuovo album
Gioca a golf per professione e fa calendari sexy per hobby Ecco la bella Sophie Sandolo
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Paola Barale, uscita dall'oblio televisivo, si rilancia e dopo il reality non si ferma
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Margherita Granbassi sfida i politici da Santoro in punta di fioretto
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Correva l'anno... 1958. Enta in vigore la legge Merlin
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Un mare da favola in mezzo all'Oceano Benvenuti a Capo Verde
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Un crossover innovativo La Chrysler propone Dodge Journey
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L'arrosto di maiale diventa più gustoso grazie alla castagne
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Grazie a You Tube tutti possono vivere un momento di celebrità
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Frutta e verdura in quantità ci aiutano a stare in forma
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Supplemento al n° 5 del 30 Gennaio 2009 de: il
la Moda La lingerie è da sempre sinonimo di femminilità e le nuove collezioni si propongono con un affascinante gusto retrò
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PICCOLO
Direttore responsabile: Sergio Cuti Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.74 Pubblicità Tel. 0372 45.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Società editrice: Promedia Soc. Coop. Via del Sale, 19 - Cremona
Progetto Grafico: Gianluca Galli Testi a cura della Redazione Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona
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la Storia
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SOPHIE SANDOLO la golfista va in buca con la bellezza
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l fascino femminile ha travolto anche lo sport. Sono sempre di più le campionesse di qualsiasi disciplina ad invadere le copertine delle riviste patinate o i calendari sexy. Non è più tempo della sportiva tutto muscoli che pensava solo alla vittoria. Ora l’aspetto agonistico rischia di passare in secondo piano rispetto all’avvenenza, da mostrare anche sul campo di gara. Ma nessuna golfista aveva mai suscitato tanto interesse per le sue forme. La pioniera in questione è Sophie Sandolo, residente a Nizza ma di chiare origini italiane, che in bacheca
Alcune immagini sexy di Sophie Sandolo, golfista di professione
modelle farebbe un po’ fatica ad emergere, ma tra una buca e l’altra certamente si fa notare ed apprezzare. LA CARRIERA Sportivi si nasce e per questo che fin da giovanissima Sophie ha praticato molte discipline ed in particolare il tennis. Ma quando l’agonismo si è fatto fin troppo esasperato, a 14 anni ha deciso di provare a giocare a golf. Sul green serve comunque una buona preparazione fisica, ma senza una forte concentrazione mentale non si ottengono buoni risultati.
vanta sia successi sul green che sui calendari senza veli. In uno sport prettamente maschile, a trent’anni Sophie è riuscita a ritagliarsi un suo spazio grazie a tanta abnegazione e alla volontà di imporre questo sport elitario anche tra le donne. Forse in passerella tra tante
Dopo una lunga esperienza da dilettante, culminata col titolo europeo nel 1999, è passata professionista l’anno successivo. Come miglior risultato vanta il secondo posto agli Open d’Italia per ben tre volte (2001, 2003 e 2005) e all’Open di Spagna nel 2003.
la Storia Nel 2005 si è piazzata al 18° posto nel ranking europeo. In carriera ha fino ad ora conquistato un montepremi di 168mila euro. A TUTTO SPORT Per tenersi in allenamento sfrutta il fidanzato che fa il preparatore atletico e l’osteopata. Usa molto la bici per
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ghe nuotate e mi cimento con il windsurf. Ora però ho scoperto il kitesurf e con una tavola e un aquilone prendo il volo». I CALENDARI Una ragazza bionda e carina sul green ha richiamato su di sé l’attenzione dei produttori di calendari sexy come le api
Sopra Sophie sul campo da golf e nelle altre foto in versione sensuale
la Fobia
Sophie Sandolo ha rivelato che ha una fobia: la paura degli squali. Una volta, infatti, si è ribaltata in Sardegna con il suo windsurf in mezzo al mare e solo grazie a tanta forza di volontà è riuscita a non farsi prendere dal panico e a tornare a riva malgrado un fortissimo maestrale.
un’intervista. Ogni volta, però, si è fatta convincere a farne un altro e la sua popolarità è aumentata a dismisura, a tal punto da diventare una testimonial del golf. Il calendario del 2008
preparare le gambe in modo completo. Ma quando non è impegnata nei tornei del circuito europeo, non sta certo ad oziare e vivendo a Nizza va al mare. «Però mi annoio a prendere il sole», ha rivelato. Allora cosa fa? «Faccio lun-
sul miele. I primi scatti osé sono stati quasi uno scherzo, ma visto il successo, i calendari sono arrivati a raffica. «Ne ho fatti quattro (2005, 2006, 2007 e 2008, ndr) e penso che sia ora di smettere», ha confessato in
è stato, infatti, dedicato alle Olimpiadi di Pechino con l’obiettivo di convincere il Cio ad inserire questa disciplina nel programma dei Giochi di Londra 2012. IN TELEVISIONE Dopo i calendari, il passo verso i reality è stato breve e quasi scontato. Nei mesi scorsi Sophie ha partecipato alla registrazione di un reality sul golf che va in onda su Golf Channel negli Stati Uniti. S’intitola “Hawaii. The Big Break” e come accade anche in Italia, le partecipanti (tutte golfiste) si sono scannate in un albergo per rimanere in gara. Dopo tanta popolarità fuori dal green, ora Sophie non può far altro che vincere tra una buca e l’altra. Sempre che non le propongano un altro calendario…
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il Personaggio
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PAOLA BARALE si rilancia in televisione Un bel primo piano di Paola
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volte ritornano. Dopo un lungo oblio televisivo, Paola Barale si è rilanciata davanti al tubo catodico come inviata speciale a “La Talpa”. La lunga pausa dalla televisione italiana non è mai stata spiegata per bene, ma sarebbe servita alla showgirl per dedicare più tempo alle due passioni più importanti della sua vita: l’amore e la grande passione per i viaggi. Ma l’esperienza al reality è già alle spalle e la Barale non vuole fermarsi, visto che è annunciata nel cast de “La Pupa e il Secchione”, un programma precedentemente condotto da Federica Panicucci ed Enrico Papi. Non male per chi sembrava persa nell’anonimato, dopo la fuga da “Buona domenica”. GLI ESORDI Sì perché Paola Barale (nata a Fossano - Cuneo nel 1967), dopo una lunga gavetta, ha raggiunto la popolarità e come
spesso accade in Italia, era presente in tantissimi programmi di una stessa emittente. Paola ha iniziato a lavorare in televisione come “littorina” del programma Odiens di Antonio Ricci. Dopo un provino nell’autunno del 1989, è diventata la valletta ufficiale di Mike Bongiorno in numerose trasmissioni del popolare presentatore. Quindi ha spaziato in vari programmi di Mediaset, da “Stelle a quattro zampe” a “La sai l’ultima?” e a “Il grande bluff”.
la Curiosità
Paola Barale è stata definita per molti anni, soprattutto agli esordi nel mondo dello spettacolo, la sosia di Madonna con riferimento al look del periodo “True Blue”: ovvero al tempo del famoso album della popstar americana con capelli biondo platino LA SVOLTA Dal 1996 al 2001 è nel cast fisso di “Buona Domenica” e al fianco di Maurizio Costanzo diventa una delle showgirl del momento, tanto che nel 1999 vince il Telegatto come personaggio femminile dell’anno e posa senza
Una scena dal film "Colpo d'occhio"
veli per il calendario sexy 2000 della rivista GQ. Poi la decisione mai del tutto motivata di lasciare il programma domenicale di Mediaset e da allora la troviamo soprattutto alla Rai, tuttavia non sempre da protagonista. IL CINEMA Nel 2004 realizza il docureality “Film Privato” assieme all'ex fidanzato Raz Degan, in onda su Italia 1 e due anni dopo gira il cortometraggio “Broadcast”, che le frutta il premio di miglior attrice protagonista al Murgia Film Festival. Inoltre, nel 2008 gira il film “Colpo d’occhio”, per la regia di Sergio Rubini. Ora il rilancio in televisione, con la determinazione che non sia di breve durata.
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lo Sport
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MARGHERITA GRAMBASSI
Il fioretto punge… da Santoro
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a stoccata stavolta non ha colpito le avversarie, ma lo sport che l’ha resa famosa. Margherita Granbassi, nata a Trieste nel 1979, ha per ora messo da parte l’amato fioretto per cimentarsi nel mondo della televisione. Ma non in un reality, come hanno fatto molti altri olimpionici, bensì in un ambito giornalistico e
precisamente ad “AnnoZero” di Michele Santoro. E mentre la sua storica rivale Valentina Vezzali balla alla trasmissione di Milly Carlucci, la Grambassi intervista i politici di turno invitati da Santoro. L’INCONTRO A conferma del suo ruolo di neo reporter, lo scorso 30 novembre la Granbassi ha incontrato a Praga il Dalai Lama, al quale ha regalato la sua
Sopra la campionessa in abiti borghesi e sotto con Santoro
Margherita impegnata in pedana
maschera da gara. «Ho sempre ammirato - ha rivelato - l’equilibrio con cui ha saputo guidare la propria gente e farne sentire la voce in tutto il mondo dall’esilio. So che il mio gesto è una cosa piccola rispetto alla dimensione del problema, ma credo anche che sia dovere di ognuno fare quel che è nelle sue possibilità per contribuire al rispetto dei diritti umani».
La Granbassi si prepara prima di una gara
lo Sport
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La Granbassi festeggia la sua medaglia olimpica
LA SCELTA La sua partecipazione a una trasmissione giornalistica lontana dallo sport ha suscitato alcune polemiche, soprattutto dopo la scelta della Granbassi di lasciare il gruppo sportivo dei Carabinieri, visto che l’Arma non le ha concesso l’aspettativa fino a giugno 2009 da lei richiesta. Eppure l’atleta triestina è reduce da un’ottima olimpiade cinese, durante la quale ha conquistato ben
due medaglie di bronzo. Ma dopo anni di sacrifici e grande impegno sulle pedane di tutto il mondo, ha forse voluto provare altre e nuove emozioni. LA CARRIERA Margherita si è mesa in luce sin da giovanissima, vincendo 3 titoli nazionali Under 20, un argento ai Mondiali Cadetti e un argento ai Mondiali Giovani e per 2 volte si è aggiudicata la classifica finale della Coppa del Mondo
le Medaglie
In totale Margherita Granbassi ha conquistato 11 medaglie internazionali tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei sia a livello individuale che a squadre. Nel dettaglio: 4 ori, 2 argenti e 5 bronzi.
Margherita con la storica rivale Vezzali sul podio di Pechino
Giovani. A livello senior la crescita non si è arrestata e nel 2005 si è aggiudicata la Coppa del Mondo di fioretto e nello stesso anno è arrivata al primo posto del ranking mondiale. L’EXPLOIT Ai campionati mondiali del 2006 svoltisi a Torino si è laureata campionessa mondiale di fioretto femminile, battendo dapprima in semifinale Giovanna Trillini, poi in finale Va-
lentina Vezzali, due mostri sacri della scherma mondiale e più volte campionesse olimpiche. Nel 2007 è stata bronzo (individuale e a squadre) agli Europei di Gand e argento al Mondiale di San Pietroburgo. Poi le ottime prove a Pechino, che rischiano però di essere il suo canto del cigno. Sempre che non decisa di tornare a ruggire in pedana.
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la Tivù
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SANDRA MONdAiNI Il mito va in pensione
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andra Mondaini è un’istituzione della televisione italiana e il suo ritiro dalle scene non poteva passare inosservato. In una conferenza stampa ha confessato di voler lasciare dopo cinquanta anni di carriera, soprattutto per seri motivi di salute. Di fatto “Crociera Vianello”, andata in onda a dicembre su Canale 5, è stata la sua l’ultima fatica, al termine della quale ha ammesso: «E’ stata un’esperienza carina, ma quanta fatica girare all’aperto e spostarsi di continuo. La malattia mi ha cambiato, vedi la vita in un altro modo, impari a dare il giusto peso alle cose importanti e diventi consapevole che senza la salute non fai
Sandra e Raimondo con Tosca D'Aquino
sul piccolo schermo nell’adattamento televisivo del musical “No, no, Nanette!”, al quale segue, sempre in televisione, la partecipazione al varietà “Lui e lei” (1956) con Nino Taranto e Delia Scala. Il cinema la vede intanto impegnata in numerosi ruoli comico-brillanti, in commedie tratte da spettacoli teatrali o televisivi di
niente. Cerco di prendermi cura di me». Al contrario della moglie, Raimondo Vianello non ha per nulla intenzione di fermarsi ed anzi spera di poter presentare qualche programma, magari sportivo.
Gino Bramieri, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello
GLI INIZI Sandra Mondaini debutta nel 1955 come soubrette nella compagnia di rivista di Erminio Macario. Nello stesso anno appare
successo, quali “Attanasio, cavallo vanesio” (1953) con Renato Rascel, “Il campanile d’oro” e “Motivo in maschera” (1956).
la Tivù LA COPPIA Nel 1958 conosce Raimondo Vianello, con il quale comincia subito a lavorare in teatro, in “Sayonara Butterfly”, parodia dell’opera lirica di Giacomo Puccini. Il primo grande successo televisivo arriva con “Canzonissima 1961”, in cui Paolo Poli e la Mondaini interpretano i “bambini
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Vianello, che aveva sposato un anno prima, nel varietà “Il giocondo”, al quale faranno seguito numerose altre trasmissioni in cui li vediamo lavorare insieme. Ma il grande successo televisivo dei Vianello arriva negli anni ’70 in televisione con “Sai che ti dico” (1972), “Tante scuse” (1974), “Di
Sandra Mondaini nei panni di Sbirulino
terribili” Filiberto e Arabella in sketch indimenticabili. Nel 1963 l’umorista Marcello Marchesi, al suo esordio televisivo con “Il signore di mezza età”, sceglie Sandra Mondaini come interprete di Crudelia Delor, caricatura che si ispira al personaggio di Crudelia Demon della disneyana Carica dei 101. Sempre nel 1963 compare al fianco di Raimondo
nuovo tante scuse” (1976), “Noi no” (1977), “Io e la Befana” (1978) e “Stasera niente di nuovo” (1981), ultimo loro spettacolo prima dell’abbandono della Rai. «Siamo di quella generazione in cui l’attore sapeva di entrare nelle case senza suonare il campanello, e quindi ci entrava con la cravatta e con garbo», hanno più volte rivelato.
Sandra con Macario
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la Curiosità
Sia da sola che con Raimondo Vianello, la Mondaini è stata testimonial pubblicitaria di decine di prodotti negli sketch dello storico Carosello. Tra i prodotti reclamizzati ricordiamo la crema Venus Bertelli, il brandy Stock 84, i materassi Permaflex e la camomilla Montania.
La coppia in una scena di "Crociera Vianello"
RAI ADDIO Nel 1982, sempre insieme al marito Raimondo, è tra i primissimi artisti di grande popolarità a lasciare la Rai per approdare
cui faranno seguito diversi altri spettacoli d’intrattenimento. Dal 1988 prende il via la sit-com “Casa Vianello”, che per vent’anni ha te-
Sandra Mondaini sul palco del 58° festival di Sanremo
Commossa, Sandra Mondaini riceve il premio alla Creatività
sul neonato network televisivo privato della Fininvest, con lo show “Attenti a noi due”, in onda su Canale 5,
nuto compagnia agli italiani e che continuerà a farla con le repliche. Di sicuro il pubblico non si scorderà di lei.
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il Cinema
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JOHNNY DEPP il divo ribelle come Marlon Brando
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ella sua carriera ha sempre mostrato quell’anticonformismo che lo ha differenziato dagli altri attori di Hollywood. E’ Johnny Depp, ovvero l’intellettuale ribelle che ricorda vagamente Marlon Brando. Per almeno due decenni attore discusso, negli anni Duemila è però diventato un divo a tutti gli effetti.
1983). Studia recitazione e si guadagna da vivere vendendo spazi pubblicitari per telefono. Dopo il divorzio con Lori, avviene l’incontro con Nicolas Cage (nuovo fidanzato dell’ex moglie) che lo incoraggia spingendolo a fare un provino per un film horror che stanno girando. GLI ESORDI Quel film di mediocre livello – Dal profondo della notte (1984) – mette comunque in mostra le sue doti sceniche.
Alcune immagini dell'attore Johnny Depp
SUCCESSO Negli anni Novanta, mentre molti suoi colleghi preferiscono apparire in pellicole commerciali, Depp sceglie quelle grottesche come “Cry Baby” (1990), una sorta di Grease, diretto dal terribile diavolo trash John Waters. Ma il suo pigmalione Tim Burton lo sceglie per il ruolo di protagonista in “Edward Mani di Forbice” (1990) e Depp conquista il vero successo.
IL LE ORIGINI Nato in Kentucky 45 anni fa da una cameriera e da un ingegnere comunale (che hanno divorziato quando lui aveva 15 anni), lascia la scuola e la casa a quell’età con la speranza di diventare un musicista rock. Ma ben presto scopre la voglia di diventare attore e si trasferisce a Los Angeles, assieme alla prima moglie Lori Anne Allison (che ha sposato a soli 20 anni nel
Poi, dopo qualche ruolo televisivo in telefilm e film tv, Oliver Stone lo sceglie nella parte di un soldato per “Platoon” (1986). Tornato nel piccolo schermo, rimpiazzerà Jeff Yagher nel ruolo del poliziotto Tommy Hanson nella popolare serie televisiva americana “21 Jump Street”, diventando un idolo per le teen-agers (riceveva 10mila lettere al giorno dalle sua fans).
il Cinema
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Dopo qualche vizio di troppo, che non gli ha reso facile la vita, entra nella rosa dei candidati al Golden Globe come miglior attore protagonista per la commedia “Benny & Joon” (1993) di Jeremiah S. Chechik. Poi recita accanto a Faye Dunaway e Jerry Lewis in “Arizona Dream” (1993) e torna a collaborare con Tim Burton interpretando “Ed Wood” (1995). Duttile e straordinario, viene per la terza volta nominato ai Golden Globe, senza però vincere la statuetta.
IL CARATTERE Focoso e irascibile, si è creato problemi con la legge dopo aver distrutto una suite da 2.200 dollari a notte di New York, in
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gli Amori
Depp si è legato sentimentalmente nell’ordine a Sherilyn Fenn, Winona Ryder, Jennifer Grey e alla modella Kate Moss. E’ padre di due figli, Lily-Rose Melody e Jack, nati dalla relazione con Vanessa Paradis, attrice e cantante francese che lo ha spinto a prendere residenza in Francia, dove è proprietario (con Sean Penn e John Malkovich) del ristorante “Man Ray”.
seguito ad una furibonda lite con la sua ex fidanzata Kate Moss. Essendo impegnato in numerose pellicole di successo, promette di mettere la
testa a posto, ma viene nuovamente arrestato dopo aver fatto a pugni con dei paparazzi all’uscita di un ristorante londinese. Nonostante que-
sto, il suo nome professionale è impeccabile, tanto che la Francia decide di omaggiarlo nel 1999 con un César onorario. L’APICE Poi arrivano i pirati con la saga "La Maledizione della Prima Luna). Il punto più alto della sua carriera e forse il ruolo più bello che potesse mai interpretate. Ispirato da Keith Richards, rocker dei Rolling Stone, interpreta il ruolo di Jack Sparrow nella trilogia dei Pirati dei Caraibi diretta da Gore Verbinski accanto a Keira Knightley e Orlando Bloom. Interpretazione che gli frutta le nominations all’Oscar, ai Bafta e ai Golden Globe. Per Deep si tratta della vera consacrazione.
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Musica & Libri
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BEYONCé e l’alter ego nel nuovo album
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affascinante Beyoncé Knowles (più conosciuta con il solo nome di battesimo) diventa Sasha Fierce. Non è uno scherzo, ma solo la scelta del suo alter ego per lanciare il terzo capitolo di una brillante carriera solista, che le ha permesso di vendere ben 15 milioni di dischi.
Beyoncé sul palco durante un concerto
L’ALBUM Il titolo è appunto “I Am… Sasha Fierce” ed è diviso in due distinti supporti che rivelano ciascuno un lato distinto della personalità, del carattere e della sensibilità di Beyoncé. Il primo dei due supporti, intitolato per l’appunto “I Am”, è una rassegna delle ballate che stanno più a cuore all’artista, mentre la seconda parte, “Sasha Fierce”, dà voce alla Beyoncé che predilige il repertorio più ritmato dalle atmosfere dance. Per il volume numero uno, Beyoncé ha collaborato con autori e produttori con i quali normalmente non lavorava. Tra questi il produttore Toby Gad per “If I Were A Boy” e l’autrice inglese Amanda Ghost per “Disappear”, che a Beyoncé “ricorda i Beatles”, “Satellites” e “Ave Maria”, brano nel quale la cantante ripropone un’aria classica in uno scenario musicale nuovo ed originale. L’ALTER EGO Il secondo volume, come lo definisce la stessa 27enne cantante di Houston, rappresenta il lato opposto della sua personalità, quello
al quale spesso preferisce non pensare; già, perché spesso ci si preoccupa esclusivamente di stare bene. Tra i produttori ed autori che hanno collaborato con l’artista per il nuovo album ricordiamo Kenneth “Babyface” Edmonds, Stargate, C. “Tricky” Stewart & Terius “The Dream” Nash, Rodney “DarkChild” Jerkins, Sean “The Pen” Garrett, Solange, Jim Jonsin, Rico Love e Ryan Tedder.
il Libro: Le parole segrete
“Le parole segrete” è l’ultimo libro di Joanne Harris, la scrittrice inglese nata nello Yorkshire e di-
ventata famosa grazie a “Chocolat”, da cui nel 2001 è stato tratto l’omonimo film. La storia Nel villaggio di Malbry non è facile essere giovani e coltivare i propri sogni. Le regole e la disciplina la fanno da padroni; i giochi e gli incantesimi sono stati proibiti. Eppure Maddy non ha mai smesso di credere nel potere dei sogni e della magia. Lei è diversa da tutti: è ribelle, curiosa, testarda, e sulla mano ha il marchio di una runa. Per molti si trat-
ta di un segno maledetto, ma non per il Guercio, il misterioso straniero che racconta storie affascinanti, l’unico amico che Maddy abbia mai avuto. E’ lui a svelarle il misterioso linguaggio delle rune e a introdurla in quell’universo proibito e vietato dove sono nascosti gli incantesimi, la conoscenza e il segreto delle sue origini. Mentre il futuro inciso sulla sua mano si avvicina giorno dopo giorno, una terribile catastrofe minaccia di distruggere per
Di Joanne Harris • Garzanti Libri • 18,60 Euro
La scrittrice Joanne Harris
sempre quel mondo perduto. Maddy è l’unica in grado di salvarlo: sarà un’avventura appassionante, una corsa contro il tempo, una guerra contro nemici dai poteri oscuri.
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la Moda
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La nuova lingerie ha un gusto retrò
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nche l’intimo propone le nuove collezioni, proiettandosi nel passato con uno stile retrò, pur mantenendo la sensualità che richiede la lingerie. La nuova collezione primavera-estate 2009 di lingerie griffata Chantal Thomass ha un gusto rétro, ma al tempo stesso chic e glamour. Pizzi e trasparenze,
sapienti giochi di vedo non vedo rendono questa linea di intimo francese decisamente interessante. Ma la novità assoluta è rappresentata da Playboy, che non è solo giornali e conigliette. Il fondatore di Playboy, Hugh Hefner sa quanto il business della moda possa essere importante. Anche per l’immagine dello storico brand. E per la prima volta la lingerie di Playboy approda in India, dove splendide modelle più formose e coperte del solito hanno indossato gli abiti del brand. In questo caso i capi di lingerie hanno vestito le modelle. Anche Fifi Chachnil ha portato la sua ispirazione retrò per il brand glamour di Topshop, e proprio poche settimane fa ha debuttato la sua linea nel principale stoL'edizione limitata di "La Perla" re inglese. La sua
L'intimo di Playboy in passerella
Fifi Chachnil rispolvera il Baby Doll
Un corpetto Obsessive
collezione è una splendida combinazione di pizzo e morbido tulle con gioielli, ricami e giarrettiere.
Quando si parla di La Perla, ci si aspetta tutta una gamma di lingerie di insuperabile qualità e di classe.
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Sopra e sotto due modelli di Chantal Thomass
Caratteristiche che si ritrovano anche per la collezione in edizione limitata, che va ben oltre l’originalità e la sensualità che tipica-
mente caratterizzano tutti i pezzi del marchio. L’ispirazione retrò la ritroviamo anche nella collezione limited edition di lingerie Dita Von Teese modella la nuova linea di wonderbra
nata dalla collaborazione tra Dita Von Teese con Wonderbra. La collezione ha debuttato nei negozi di tutta Europa a partire dalla fine di settembre. Dita Von Teese stessa ha descritto così la sua collezione: «Sono molto orgogliosa della lingerie che ho creato per Wonderbra, perché ha tutti i dettagli della lingerie sexy,
sensuale e glamour, ma è anche perfetta da indossare sotto i vestiti di tutti i giorni. La lingerie infatti non deve essere qualcosa che s’indossa solo per il proprio amante; si dovrebbe farlo per noi stesse. Insomma la lingerie non serve solo a sedurre gli uomini, ma soprattutto per abbracciare la propria femminilità».
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la Moda
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Le fragranze
non hanno età
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a moda non è solo abbigliamento, ma anche profumi. Sempre più spesso gli stilisti più importanti del mondo creano fragranze di successo sia per gli uomini che per le donne. La novità del momento è Alberta Ferretti, che ha siglato un accordo con ElizaAncheArden, Versace colosso monbeth punta sul floreale diale del settore della bellezza, per la produzione del primo profumo del brand, una fragranza che (come rivela lo slogan promozio-
nale) «saprà esprimere tutta la contemporaneità di una donna che sa vivere nel presente proiettandosi nel futuro». «Alberta Ferretti è un’icona nel mondo del fashion design, e siamo entusiasti di lavorare con lei per creare un profumo che rifletta la sensibilità del suo stile - ha dichiarato E. Scott Beattie, presidente e direttore generale di Elizabeth Arden aggiungere il nome di Alberta Ferretti ai nostri brand per le linee profumo ci consente di allargare il nostro portfolio ed espandere stra-
Kapsule è la nuova fragranza di Karl Lagerfekld
tegicamente la portata della nostra prestigiosa distribuzione, in particolare nel mercato europeo dei profumi». Il Gruppo Aeffe, fondata nel 1981 da Alberta e dal fratello Massimo, si dice molto orgogliosa di affrontare l’avventura del profumo con Elizabeth Arden che nel mondo della bellezza e della cura personale delle donne ha una storia che racchiude un significato di femminilità dove la bellezza, l’eleganza e la sensualità sono declinate a partire dalla personalità. Si tratta di un accordo che contempla sviluppo, marketing e distribuzione del profumo e, successivamente, anche di una linea di cosmetica e prodotti per la pelle. La direzione creativa sarà della stessa Ferretti. Non si fa a tempo ad abituarsi all’inverno che già abbondano le proposte per la bella stagione e portano colori e aromi freschi come l’aria di primavera. Uscirà proprio a marzo, infatti, la nuova fragranza di Ungaro Party, dal packa-
ging frizzante e fiorito. Il colore dominante è il rosa e il target a cui sembra rivolgersi sembra decisamente teen ager. Il bouquet lo conferma: sandalo, limone, melone, giglio, fiore di loto e muschio. Se ci fossero ancora dubbi, la descrizione li fuga tutti: la fragranza creata da Nathalie Lorson è descritta come «l’espressione della donna Ungaro giovane, trendy e metropolitana». Karl Lagerfeld, direttore creativo, fotografo, regista e maestro incontrastato di stile torna nuovamente nel mondo delle fragranze con Kapsule, una linea di 3 profumi unisex, presentati in flaconi di design ed essenziali. Lo stilista ha dichiarato di voler ricreare «una semplicissima ma lussuosa collezione olfattiva, tanto chic e accessibile quanto un guardaroba capsula, altrettanto ricco di possibilità».
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1958: La legge merlin Chiudeva le Case... Chiuse
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l 20 febbraio 1958 è una data storica per l’Italia e per la lotta alla prostituzione. Il Parlamento approva, infatti, la legge 75, che aveva come prima firmataria la senatrice Lina Merlin, con la quale veniva decisa l’abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia e contestualmente veniva avviata la lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui.
In termini pratici era stata decisa la soppressione delle case di tolleranza. Ai posteri fu consegnata come la “legge Merlin”. Questo provvedimento fu il principale dell’attività politica della parlamentare socialista, che intese seguire l’esempio dell’attivista francese (ed ex-prostituta) Marthe Richard sotto la cui spinta già nel 1946 erano stati chiusi i postriboli di Francia.
Sopra la proposta di Legge della Merlin datata 1955
Lina Merlin in visita alla casa della lauraeta negli anni '70. A lato una sua fototessera del 1946. Sotto una delle ultime immagini di una casa di tolleranza
La tenacia di Lina Merlin nel portare avanti, fin dal momento della sua elezione, la propria lotta allo sfruttamento di prostitute, portò all’approvazione di una legge di cui molto si sarebbe discusso. L’ATTIVITA’ POLITICA Il suo primo atto parlamentare era stato quello di depositare un progetto di legge contro il sesso in compra-vendita e l’uso statale di riscuotere la tassa di esercizio, oltre ad una percentuale sugli incassi della vendita del corpo delle donne. L’adesione dell’Italia all’Onu rappresentò un forte incentivo alla sua azione legislativa.
Correva l'Anno...
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la Curiosità
Lina Merlin non tollerava l’ipocrisia dei capi di famiglia religiosi e osservanti, che non trovavano alcuna contraddizione tra i loro principi ed il frequentare le prostitute, cosa che sovente aveva come conseguenza di contagiare le loro mogli con malattie veneree. Le “case chiuse” erano considerate il luogo dove i giovani potevano “fare esperienza”, in quanto alle ragazze “da marito” non era consentito avere rapporti sessuali prima del matrimonio. Una casa di tolleranza
LA LEGGE Occorsero però nove anni perché la sua proposta di legge percorresse l’intero iter legislativo. Nonostante avesse dalla propria parte una maggioranza di consensi, la legge incontrò ostacoli di diverso genere durante il dibattito nelle aule parlamentari, dovendo essere ripresentata allo scadere di ogni legislatura e ricominciare i dibattiti tanto in aula quanto in commissione. La legge prescriveva anche la costituzione del primo corpo di Polizia femminile, che da allora in poi si sareb-
be occupata della prevenzione e della repressione dei reati contro il buon costume e della lotta alla delinquenza minorile. Di fatto la legge restituì la libertà ad oltre duemila schiave del sesso, fino ad allora doppiamente oppresse, tanto dai loro protettori e dallo Stato che sulla loro pelle lucrava introiti. LE POLEMICHE In quegli anni in Italia si creò una netta spaccatura tra coloro che sostenevano l’opinione della Merlin (tra cui molti esponenti di area cattolica) e molti altri che invece si oppose-
ro ferocemente, inclusi diversi suoi colleghi di partito. Lo scontro raggiunse anche le librerie. La Merlin, insieme alla giornalista Carla
Voltolina (moglie del deputato socialista e futuro Presidente della Repubblica Sandro Pertini) pubblicò nel 1955 un libro intitolato “Lettere dalle case chiuse” che conteneva lettere scritte da prostitute e inviate alla Merlin che descrivevano lo squallore delle case di tolleranza. Sul fronte opposto il giornalista Indro Montanelli si batté contro la legge Merlin e nel 1956 diede alle stampe un polemico “Addio Wanda!”. Sono passati più di 50 anni, ma la legge 75 continua a far discutere.
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i Viaggi
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Capo Verde: una perla in mezzo all'Atlantico
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n grappolo di isole di origine vulcanica disposte a semicerchio nell’Oceano Atlantico: benvenuti nell’arcipelago di Capo Verde, estrema propaggine occidentale del Continente africano a poco più di 500 km dalle coste senegalesi.
La famosa spiaggia di Santa Maria nell'isola di Sal
Capo Verde ha la possibilità di scoprire tante isole dalle caratteristiche diverse e con varie tipologie di alloggio. Per il turista tutto compreso ci sono gli attrezzati resort di Sal, chi preferisce un po’ d’avventura non rinuncia invece alla visita di Boavista e Santiago, isole dotate di strutture più semplici. Nelle isole minori le sistemazioni sono ancora più essenziali ma esaltano il contatto con la gente del
Il patrimonio naturale di indubbia bellezza dell’arcipelago - fatto di spiagge bianche incontaminate e di spicchi di deserto alternati a valli verdissime è stato solo di recente scoperto dagli operatori internazionali che hanno aperto le porte di Capo Verde ad un turismo completamente nuovo ma non ancora per fortuna di massa. CARATTERISTICHE Una temperatura media di 25° C e scarse precipitazioni, consentono un turismo senza soste, anche se alcuni mesi sono più ventosi di altri (ad esempio febbraio e marzo). Il viaggiatore che sceglie
luogo: è questo uno dei modi per scoprire l’anima del fiero e dignitoso popolo capoverdiano. Una cucina ricca e gustosa (tra cui la pizza e la fagiolata), musiche e ritmi di incredibile fascino ed uno standard sanitario di buon livello per un paese in via di sviluppo sono le altre dotazioni di una destinazione diventata ormai tra le mete più gettonate per gli amanti dell’estate tutto l'anno.
i Viaggi
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LA STORIA Anche se alcuni parlano di isole conosciute già nel decimo secolo, le prime notizie sull’arcipelago di Capo Verde sono datate 1460 e sono relative allo sbarco di navigatori portoghesi sulle sponde delle isole di Santiago, Boavista, Maio e Sal. Nel corso degli anni le isole sono visitate da altri europei, ma sono ancora i portoghesi a fare dell'arcipelago una colonia ed a fondare nell’isola di Santiago, Cidade Velha, la prima città coloniale africana. La posizione strategica rende ben presto Capo Verde snodo fondamentale per i commerci e per il redditizio traffico di uomini verso le Americhe che vede coin-
il Consiglio
Capo Verde conta 408mila abitanti su una superficie di 4.030 kmq. La capitale è Praia (sull’Isola di Santiago), le lingue parlate sono il portoghese (ufficiale) e il creolo, la valuta è l’Escudo portoghese. Religione: il culto prevalente è quello cattolico. Per l’ingresso nelle isole dell’arcipelago è necessario il passaporto in corso di validità e il visto turistico, rilasciato da ambasciate e consolati capoverdiani. volti gli schiavi di colore della Nuova Guinea. Con l’abolizione della schiavitù (1875) l’arcipelago perde
La bellezza del mare a Capo Verde
importanza ed inizia una progressiva tendenza all’emigrazione verso l’Europa e l'America. Conqui-
stata nel 1975 l’indipendenza dal Portogallo, lo stato di Capo Verde è attualmente una Repubblica
parlamentare che ha visto svolgersi le prime elezioni multipartitiche nel 1991. TRASPORTI L’unico aeroporto internazionale dell'arcipelago è lo scalo “Amilcar Cabral”e si trova sull’Isola di Sal; chi giunge a Capo Verde lo fa unicamente atterrando su queste piste. L’aeroporto internazionale si trova a pochi chilometri dal litorale di Santa Maria, che è raggiungibile grazie all’unica strada asfaltata di Sal. Le altre isole dell’arcipelago, con l’esclusione di Brava, dispongono comunque di scali utilizzati per i collegamenti interni. Dall’Italia si parte da numerosi scali, tra i quali in Lombardia il più utilizzato è Bergamo Orio al Serio.
i Motori
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Chrysler lancia il suo crossover DODGE JOURNEY
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n’auto partorita dall’unione di due case automobilistiche. Ecco la Dodge Journey, il nuovo crossover sviluppato dal gruppo Chrysler per il mercato globale, un veicolo dedicato all’utilizzo quotidiano seppur caratterizzato da linee audaci, da un design sportivo, così come da una combinazione unica tra interni razionali e flessibilità. Dodge Journey coniuga, infatti, la funzionalità di un minivan, la versatilità di un Suv e la maneggevolezza di una vettura in un crossover innovativo. Scelta obbligata, visto
che la Chrysler ha messo fuori produzione il Voyager e la Dodge, casa americana facente parte del gruppo Chrysler, ha deciso di lanciare il suo monovolume destinato a prendere il posto appunto di Voyager. CARATTERISTICHE Progettato sulla piattaforma Chrysler di segmento D, Dodge Journey è disponibile nella versione a 5 posti con ampio bagagliaio e nella configurazione a richiesta 5+2. Gli ampi vani per riporre oggetti, nascosti nel pavimento e sotto la seduta del sedile del passeggero anteriore, e la varietà di motorizzazioni per garantire consumi contenuti ed eccellenti
L'interno della Dodge Journey firmata Chrysler
prestazioni, rendono questa vettura estremamente flessibile, funzionale e piacevole da guidare. In termini di sicurezza, Dodge Journey offre di serie airbag frontali multistadio per
il Commento
«Journey coniuga lo stile audace Dodge ad un’elevata versatilità degli interni per soddisfare le diverse richieste degli acquirenti. E’ il veicolo dalle dimensioni ideali per coloro che desiderano il prestigio di un Suv senza rinunciare alla funzionalità e alla praticità di un monovolume», ha dichiarato Trevor Creed, senior vice president design del gruppo automobilistico americano.
i sedili anteriori, sidebag integrati nei sedili anteriori, airbag laterali a tendina sulle tre file, sistema antibloccaggio (Abs), Electronic Stability Program (Esp), sistema antiribaltamento (Electronic Roll Mitigation, Erm). Infine i prezzi: si va dai 25.300 euro del 2000 Crd SE ai 32.890 euro del 2000 Crd R/T automatico (diesel).
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la Ricetta
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L’arrosto è più gustoso con le castagne
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ue sapori tanto diversi da unirsi per dar vita a una sinfonia di gusto. Ecco l’arrosto con castagne, un piatto che coniuga due prodotti della tradizione. Le castagne sono un frutto atipico, poiché sono ricche di carboidrati complessi (amido) come i cereali. Sono una buona fonte di fibre, di potassio e di vitamine del gruppo B, soprattutto B1 e B6. La cottura trasforma parte dell’amido in zuccheri semplici, che ne conferiscono la dolcezza tipica. Ecco perché si sposano bene anche con la carne di maiale.
Un piatto di arrosto con le castagne
Per centinaia di anni le castagne hanno rappresentato la principale fonte alimentare delle popolazioni
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gli Ingredienti PER 6 PERSONE: • 1 kg e 200 gr di arista di maiale disossata (lonza) • burro, olio extravergine d’oliva, • sale, pepe, rosmarino in foglie • 1 bicchiere di vino bianco (di buona qualità) • 2 carote • 1/2 litro circa di brodo vegetale • 20 o 30 marroni freschi • fecola di patate.
degli Appennini durante l’autunno e l’inverno ed ora sono apprezzate in tutta la Penisola. COME SI PREPARA Per realizzare un arrosto con castagne come si comanda, innanzitutto si deve mettere in una pentola 1 noce di burro e un po’ d’olio extra vergine d’oliva. Aggiungete quindi la lonza di maiale e fatela rosolare da ambo i lati. Aggiungete le carote, il rosmarino, il sale e il pepe e fate cuocere per altri 5 minuti. Ricordatevi del vino facendolo evaporare a fuoco vivace. Aggiungete poi un poco di brodo vegetale bollente (preparato anche con 1 cucchiaio di granulare) e continuate la cottura per un’altra mezz’ora. Quindi arriva il momento dei marroni pelati, non dimenticando di mettere il restante brodo e fate cuocere a fiamma bassissima per un’altra ora circa. Per sbucciare facilmente le castagne portate il forno a
una temperatura di 200 gradi, tagliate le castagne nella parte tonda e mettetele nel forno caldo in una pirofila con un filo d’acqua per circa 10 minuti.
E’ possibile utilizzare le castagne secche. In questo caso ne occorrono circa 40 e devono essere messe a mollo nel latte per circa 2 ore prima della cottura. Una volta trascorso il tempo di cottura, tagliate la carne a fette e tenetela al caldo. Schiacciate le carote e rimettetele insieme a un po’ di fecola di patate nel fondo di cottura. Servite su un piatto di portata caldo l’arrosto con sopra la salsa di castagne.
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Internet
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uoi un momento di celebrità? Invia un tuo video, il più originale possibile a YouTube. Lo scopo di YouTube è, infatti, quello di ospitare video realizzati direttamente da chi li carica. Fondato nel febbraio 2005 da Chad Hurley (amministratore delegato), Steve Chen (direttore tecnico) e Jawed Karim (consigliere), che erano stati tutti dipendenti di PayPal, YouTube è il sito web che presenta il maggior tasso di crescita. I NUMERI Nel giugno 2006 l’azienda ha comunicato che quotidianamente vengono visualizzati circa 100 milioni di video, con 65mila nuovi filmati aggiunti ogni 24 ore.
regala celebrità L’azienda di analisi Nielsen-NetRatings valuta che il sito abbia circa 20 milioni di visitatori al mese. L’incremento di popolarità che il sito ha avuto dalla sua fondazione gli ha permesso di diventare il quarto sito più visitato nel mondo dopo Google, Msn e Yahoo. Nell’agosto 2006 Sony acquista per 65 milioni di dollari il sito concorrente Grouper. Questo evento ha lasciato presupporre all’epoca che il valore di YouTube sul mercato potesse essere di circa un miliardo di dollari, ma la stima si è rivelata sottodimensionata, perché il 10 ottobre 2006 Google ha comprato YouTube per 1,65 miliardi di dollari pagati in azioni proprie. A partire dal mese di aprile 2006, YouTube ha ini-
ziato una massiccia attività di cancellazione dei video che hanno violato il copyright. Il numero di video eliminati si è aggirato attorno ai centomila e sono stati anche sospesi gli account degli utenti che più di frequente caricavano contenuti in violazione delle nor-
la Curiosità
YouTube ha ottenuto un grande successo mediatico: il tradizionale dibattito tra i candidati alle primarie del Partito Democratico negli Stati Uniti si è svolto in televisione in base a domande scelte tra quelle degli utenti del sito. me sul diritto d’autore. Dal 19 giugno 2007 YouTube è tradotto in diverse lingue, tra cui l’italiano. CRITICHE Il primo giugno del 2006, il notiziario serale della ITV News ha riferito che YouTube ed altri siti affini incoraggiano la violenza e il bullismo tra i giovani, i quali filmano combattimenti con i loro cellulari ed in seguito li caricano su YouTube. Mentre il sito ha provveduto con una funzione per segnalare contenuti eccessivamente violenti, il reportage ha dichiarato che le comunicazioni con la società erano difficili. Malgrado questo il sito continua ed essere tra i più cliccati del mondo e a suscitare un acceso dibattito sul suo ruolo sociale.
Multimedia
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GOOGLE presenta il “suo” telefonino
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oogle cresce sempre più e diventa anche telefonia mobile. Anche se ufficialmente si chiama T-Mobile G1, il cellulare presentato a New York è già noto come il “Google Phone”.
Realizzato dalla società taiwanese Htc, è disponibile solo agli abbonati dell’operatore T-Mobile. La scelta di Google, il portale internet più famoso e consultato, non è ovviamente casuale, come ha rivelato Larry Page, uno dei fondatori dell’azienda durante la conferenza stampa di presenta-
Alcune immagini del cellulare di Google
zione: «Ci sono 3 miliardi di cellulari nel mondo e la possibilità di usare internet sul telefonino come se fossi sul mio computer è eccitante». Tradotto, se i dispositivi mobili saranno sempre di più gli oggetti attraverso i quali il mondo navigherà in rete, Google vuole essere il soggetto che faciliterà questa esperienza, rendendola del tutto uguale a quella che proviamo utilizzando il computer. All'interno del telefonino, infatti, opera il sistema operativo Android sviluppato proprio dal più popolare motore di ricerca del pianeta. Non stupisce quindi che il punto di forza del telefonino sia proprio l’integrazione con i servizi dell'azienda di Mountain View. In Italia è atteso in questi primi mesi del 2009 e costerà circa 120 euro. Negli Stati Uniti i primi esemplari sono andati a ruba.
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la Salute
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Frutta e verdura in quantità e il nostro corpo ringrazia
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in da piccoli abbiamo imparato che mangiare frutta e verdura fa bene al nostro corpo. Per molti si è trattato di un’imposizione, ma crescendo abbiamo scoperto quanto le mamme avessero ragione. La frutta e la verdura, infatti, sono i migliori alleati della nostra salute e nutrirsi di tali prelibatezze è indice di tutela del proprio benessere. GLI STUDI Le più recenti ricerche sull’alimentazione effettivamente sana, hanno dimostrato che sono indispensabili, ogni giorno, abbondanti quantità di frutta e verdura per il loro specifico e fondamentale ruolo salutare e preventivo. In effetti, contribuiscono a diminuire il rischio di malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali e possono influire in senso
positivo anche sulla pressione arteriosa. Nonostante i modelli errati di alimentazione portano a distrarci dal consumo
la Curiosità
Frutta e verdura sono ottimi fornitori di fibre, vitamine, acqua e sali minerali: una miscela benefica che stimola la regolazione della temperatura corporea e contribuisce a rafforzare le difese immunitarie.
di frutta e verdura, non dimentichiamo che vale sempre la regola dei prodotti che la nostra terra ci regala conducono solo al “pieno di una buona salute” I PRODOTTI Ecco una panoramica su alcuni effetti dei più comuni “prodotti del benessere” Le albicocche, per esempio, contengono in particolare il betacarotene (o provitamina A), che oltre a svolgere un'azione antiossidante, protegge la cute dall'invecchiamento e dalle ustioni solari e il Licopene, potente antiossidante che protegge l’organismo dall’aterosclerosi e da alcuni tipi di tumore. Oppure i carciofi che possiedono una quantità notevole di potassio, discreta di calcio e di ferro e un buon contenuto vitaminico costituito da Beta-Carotene, vitamine del gruppo
B e vitamina C. Inoltre contengono fibre che proteggono l’intestino dalla formazione di diverticoli e della comparsa di tumori. E se i cavolfiori sono ricchi di fosforo, potassio, magnesio e zinco, le ciliegie presentano un discreto contenuto di fibre (cellulosa) che prevengono eventuali alterazioni intestinali come la stitichezza, i diverticoli e le emorroidi. Ma anche fragole, melanzane, pere e mele favoriscono salute e benessere, senza dimenticare la loro bontà. Ma quanto se ne deve mangiare per avere tutti questi benefici? Le raccomandazioni contenute nelle Linee Guida per una sana alimentazione dell’Istituto Nazionale di Nutrizione, indicano di mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. E buon appetito…
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l'Oroscopo
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ARIETE dal 21/3 al 20/4 Potrete contare sui favori degli astri se siete a caccia dell’anima gemella, quasi certamente la vostra libertà ha le ore contate. In famiglia ci sono questioni da chiarire; con i figli, se ci sono, cercate il dialogo e non mettetevi sempre di traverso. La vita di coppia e le storie serene hanno l’aiuto di Marte, astro che la sa lunga in tema erotico e di perfomance bollenti. Discreta la salute, cresce la vitalità, ma la mente è stanca e annebbiata.
SCORPIONE dal 23/10 al 22/11 Cresce la vostra autorevolezza, con gli amici sapete imporvi in modo piacevole ma deciso. Gli incontri di lavoro portano acqua al vostro mulino, il portafoglio clienti ed il fatturato lievitano. Plutone promette performance bollenti ai novelli innamorati, più intesa nelle unioni, dove c’è ancora de feeling. Cresce la freschezza mentale e l’energia tiene, la salute vi chiede di non strafare, ma d’ascoltare i segnali del fisico e dribblare gli stravizi.
TORO dal 21/4 al 20/5 L’astro del business vi sostiene nell’individuare con facilità investimenti proficui che, mai come ora, devono essere oculati; segue anche il settore immobiliare, se volete vendere o acquistare una casa. L’amore riempie le vostre giornate, la passione le notti: insomma, vivrete un periodo eccezionale per la vita amorosa. Nel panorama non mancano i cambi di partner per chi ha un rapporto in crisi. Buona la salute, ottima la resa mentale e la carica interiore.
SAGITTARIO dal 23/11 al 21/12 Energia, ottimismo e serenità riempiono le vostre giornate. Il successo è garantito da Marte, che elargisce grinta, sicurezza e più autorevolezza. Sul fronte economico fate progressi: positivi gli incassi, il recupero crediti e il saldo del conto in banca. I manager lanciati in carriera, invece, faranno meglio ad affrontare i vertici aziendali con diplomazia, aggirare gli scontri diretti con qualcuno che conta. Buona la salute.
GEMELLI dal 21/5 al 21/6 Gli scompensi d’umore potrebbero intralciare i rapporti familiari e ostacolare il dialogo in campo lavorativo. Molto proficui i viaggi e attività di import-export, mentre non saranno facili le storie d’amore per i single. Nettuno sostiene chi svolge un’attività creativa o lavora in campo artistico e porterà grandi soddisfazioni. Scaricate lo stress, non fate sempre le ore piccole e riposate di più.
CAPRICORNO dal 22/12 al 20/1 Vi mostrate attenti, abili nel lavoro e nello studio, preziosi per familiari ed amici. Molti giocheranno le loro mosse per sfidare il nuovo anno con le carte in regola e per affrontare nuove esperienze professionali più interessanti e redditizie. Nella coppia l’attrazione vola alle stelle, i single fanno conquiste a colpi di sex-appeal, mentre le relazioni clandestine se la spassano. Discreta la salute, ma non abusate con i piaceri della tavola.
CANCRO dal 22/6 al 22/7 Il folto gruppo di pianeti ostili rivela che l’amore zoppica e l’intesa con i familiari è fiacca: le spese per la casa e gli extra sono il motivo di tante discussioni. Non c’è pace nemmeno fra soci o collaboratori. Lo stress è elevato, la confusione mentale rischia di mettervi in ginocchio; cercate di rimandare gli appuntamenti più importanti. Scaricate lo stress in palestra e riposate di più. LEONE dal 23/7 al 23/8 In famiglia vi mostrerete affabile e nel lavoro avrete idee da vendere. Buone notizie per la salute, la vostra affermazione nel lavoro e le svolte professionali che affrontate nell’attività quotidiana. In amore non si escludono discussioni con il proprio partner, ma faranno seguito rappacificazioni nell’intimità. Qualcuno cerca un erede e sono concrete le possibilità di soddisfare sogni e desideri. Buona l’energia fisica. VERGINE dal 24/8 al 22/9 L’ostilità dei pianeti influisce nei rapporti domestici e con gli amici, ma nel vostro caso i diverbi e le piccole incomprensioni prenderanno il volo. Inoltre, l’amore vi rende felice. In campo economico aumenta il vostro fiuto negli affari e la libera professione potrà garantirvi risultati impareggiabili. La salute migliora. Evitate, invece, i lavori fai da te, è meglio se vi affidate ad un esperto: Marte è sempre subdolo. BILANCIA dal 23/9 al 22/10 Cordiali ed ottimisti conquisterete altri amici e nel lavoro stringerete nuove alleanze. Inoltre, i giovani faranno girare la testa all’altro sesso. Se conducete un’attività a gestione familiare, non sparate a zero sui parenti che lavorano con voi, perché rischiate uno scontro stellare. L’amore torna a risplendere e regalerà attimi felici in coppia, Colpi di fulmine in vista per i single in cerca di un partner. La salute è in ripresa.
ACQUARIO dal 21/1 al 19/2 Potrete allargare i contatti di lavoro, quelli personali o sentimentali, se siete nel gruppo degli iscritti al club dei single. Il cuore vola alto, gli innamorati tubano e le relazioni segrete vivono momenti indimenticabili. Ma dovrete tenere alta la guardia nei confronti di colleghi o avversari apparentemente amici e della concorrenza. La salute e l’immagine splendono, l’energia non vi manca. Staccate la spina appena potete, rilassate la mente e seguite una dieta disintossicante. PESCI dal 20/2 al 20/3 In famiglia cercate il colloquio non lo scontro: meglio se vi predisponete a un dialogo sereno e non montate in cattedra. Crescono le vostre certezze interiori, siete una persona fidata per gli amici, un soggetto credibile e concreto da affiancare nel lavoro. L’eros, inoltre, vi permetterà di far pace o stabilire una tregua col vostro amore. La storia non va per nulla? Urano interverrà per girare pagina. Energia e salute vi chiedono più attenzione.
la Star
CAROLINA KOSTNER Bolzano, 8 Febbraio 1987 • ACQUARIO
E’ la miglior pattinatrice italiana su ghiaccio e lo scorso anno ha conquistato l’oro europeo e l’argento ai mondiali
il Carnevale
Gennaio 2009
carnevale: Una festa sempre di moda
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rchiviate le festività natalizie, è ora di iniziare a pensare ad un altro tipo di festa. Un momento atteso da tutti i bambini, ma non disdegnato neppure dai più grandi: il Carnevale. Per i più piccoli è un divertimento senza tempo, che cattura la fantasia e la voglia di reinventarsi. Per gli adulti è invece l’occasione di tornare bambini, tramite la preparazione dei propri figli, ma anche decidendo loro stessi di indossare una maschera, e sentirsi qualcun altro. L’origine L'etimologia della parola Carnevale è sempre stata molto discussa: potrebbe derivare da Carna -aval o da carnevale (un invito a non mangiare carne), o ancora, da Carnalia (feste romane in onore di Saturno), oppure da carne-levamen o dall'espressione medievale carnem-laxare (cioè fare digiuno, astinenza). Di sicuro le origini di questa festa sono religiose, La storia insegna che le maschere erano utilizzate
dall'uomo fin dal Paleolitico, quando gli stregoni, durante riti magici e propiziatori, indossavano costumi adornati di piume e sonagli e assumevano aspetti terrificanti grazie a maschere dipinte, nell'intento di scacciare gli spiriti maligni.
Ma è soprattutto nel mondo romano, dove si svolgevano feste in onore degli dei, che si possono ritrovare le origini del nostro Carnevale. Nell'antica Roma i festeggiamenti in onore di Bacco, detti Baccanali, si svolgevano lungo le strade della città e prevedevano già l'uso di maschere, tra fiumi di vino e manifestazio-
ni danzanti. In marzo e in dicembre era la volta dei Saturnali, le feste sacre a Saturno, padre degli dei, che si svolgevano nell'arco di circa sette giorni. Ai Saturnali si unirono le Opalia, in onore della dea Ope moglie di Saturno, e le Sigillaria, in onore di Giano e Strenia. Infine, in ricordo della lupa che allattò Romolo e Remo, non possiamo non ricordare i Lupercali che erano considerate feste della fecondità. Nel Medioevo la festa subì una trasformazione, e divenne fondamentalmente un rito di purificazione come è provato dalla scena culminante della festa che consiste nel funerale di Re Carnevale. Il Carnevale oggi Oggi, dopo alterne vicende di gloria e decadenza, le manifestazioni carnevalesche hanno ripreso con forte vigore. Per un certo aspetto, ed in molti casi, es-
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se sono il frutto di un sincero recupero di tradizioni popolari, da lungo tempo dimenticate, spesso volutamente dimenticate. Le manifestazioni carnevalesche possono essere classificate in tre grandi gruppi di iniziative, tutte di grande interesse: sfilate di carri allegorici, pantomime storiche, rievocazione di antichi riti propiziatori. Il Carnevale in cucina Come si è detto, la settimana di Carnevale sia conosciuta anche come la settimana grassa: le ultime abbuffate prima di arrivare ai magri giorni della Quaresima che lo seguono immediatamente. La tradizione perciò vuole che durante le feste del Carnevale si mangi carne, soprattutto di maiale e in abbondanza. Anche i dolci, le frappe, le castagnole, la cicerchia, i ravioli fritti, dovevano per tradizione essere fritti nella sugna.
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il Carnevale
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Le maschere Altra componente decisiva del Carnevale, che ne racconta la storia, sono le maschere. Il loro utilizzo ha origini teatrali: la commedia dell'arte ha dato vita a personaggi tipici che sono entrati a fare parte del costume italiano.
Nascono dal teatro buffonesco e popolare delle fiere e più tardi giungono alla tipizzazione universale sottolineando i vizi e i difetti degli uomini.
• Colombina. Moglie o amante di Arlecchino: svolgeva la parte di servetta vivace, civetta e furbissima. • Arlecchino. Nell'alto medioevo Harlequin era una maschera paurosa e diabolica. Alla fine del '500 venne raffinato facendolo furbo e intelligente. Abito: a pezze multicolore, maschera nera, dialetto pseudo bergamasco, astuzia, coraggio e poltroneria. • Gianduia. Gianduia era un contadino di animo buono e generoso ma anche furbo e astuto, amante della buona tavola e del vino. • Pulcinella. Furbo e pigro, la sua maggiore occupazione è mangiare, si adatta a tutto e finisce sempre per combinare guai e farsi bastonare. • Stenterello. Creato per impersonare la gioia e lo spirito fiorentino, generoso con i poveri, acuto e scaltro, la sua saggezza è unita all'ottimismo.
Pronti per voi...
Qui sopra Arlecchino e Colombina. A lato la maschera milanese del Meneghino
Indossa una giacca blu, panciotto con puntini verdi e pantaloni neri e corti. La nota caratteristica del suo abbigliamento sono le calze: una rossa, l'altra a strisce. • Meneghino. Il suo luogo di nascita è Milano e
rappresenta il contadino semplice e un po' rozzo. L'abbigliamento è caratterizzato dalle calze a strisce bianche e verdi, una casacca sempre con orli verdi, pantaloni marroni e tricorno. • Pantalone. Veneziano, mercante dapprima dipinto vecchio, avido e tirchio, poi è trasformato nel saggio e buon padre di famiglia. Veste in velluto o stoffa rossa, con calze rosse e berretto. • Brighella. E’ un tipo di servo avventuriero munito di coltello e pronto a qualsiasi azione e intrighi, il che ha dato origine al suo nome. E' di Bergamo come Arlecchino: è vestito di bianco con galloni verdi. • Balanzone. E' uno dei due vecchi dalla commedia dell'arte e appare già nella commedia cinquecentesca. Vesta la toga con collare bianco all spagnola, cappello nero a grandi falde; porta sotto il braccio libri voluminosi e polverosi.
...tutti i dolci di Carnevale!
il Carnevale Carnevale in Italia Tra carri allegorici, maschere strabilianti, giochi e tanta allegria, ecco una viaggio virtuale attraverso i più celebri Carnevali d’Italia. Ivrea (Torino) Prende il via ufficialmente domenica 8 febbraio, la 202° edizione dello Storico Carnevale di Ivrea. Vediamo le novità di quest’anno. L’edizione del 2009 si apre con l’ormai tradizionale Fagiolandia - Rassegna di prodotti enogastronomici tipici del territorio. La manifestazione toccherà il culmine con la spettacolare Battaglia delle Arance, che si svolgerà nelle piazze del centro cittadino. Venezia Dal 14 febbraio al 24 febbraio il carnevale 2009 sarà ricco di eventi. Per l’occasione giungeranno a Venezia centinaia d’artisti ad animare la festa. Il 2009, sarà dedicato ai sensi: la forza della vista, l’estasi del tatto, la potenza dell’ascolto, il piacere del gusto e l’ebbrezza dell’olfatto.
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Viareggio (Lucca) Quando si parla di Carnevale non si può non citare quello di Viareggio, uno dei più belli d'Italia, un Carnevale ricco di storia e tradizioni e dalla forte vocazione satirica. Anche quella di quest’anno sarà una festa all’insegna della pace, dell’amore e della solidarietà. Dall’8 febbraio protagonisti indiscussi delle spettacolari parate saranno ancora una volta i giganti di cartapesta che sfileranno a bordo di carri, sulla passeggiata del lungomare. Tra i temi affrontati dai costrutto-
ri, la politica nazionale e internazionale e i temi caldi dell’attualità. Fano (Pesaro-Urbino) Il Carnevale di Fano è il più antico d'Italia: le prime attestazioni scritte relative a questa festa risalgono al lontano 1347. Sfilate di carri allegorici, gruppi folcloristici, musicali, mascherate, getto di quintali e quintali di dolciumi, spettacolo pirotecnici prenderanno il via domenica 8 febbraio. Putignano (Bari) La tradizione fa risalire il Carnevale di Putignano al 1394. Dal 20 gennaio al 5 febbraio, la
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città pugliese viene attraversata da sfilate di carri allegorici sormontati da giganti di cartapesta ispirati a personaggi del mondo contemporaneo. Sciacca (Agrigento) La 109esima edizione prende il via il 19 febbraio con tanti carri, maschere, feste danzanti e molto altro! Il Carnevale di Sciacca ruota intorno a Peppe Nappa, la maschera rappresentativa di questo Carnevale. Peppe Nappa apre il corteo dei carri allegorici allestiti per la festa e incita gli spettatori a divertirsi distribuendo loro salsicce, vino e caramelle per poi finire al rogo l’ultimo giorno di Carnevale. Acireale (Catania) Con la sua straordinaria spettacolarità, quello di Acireale è ormai conosciuto come "il più bel carnevale di Sicilia". L’appuntamento per l’edizione 2009 è fissato per il 7 febbraio con la grande parata di apertura in Piazza Duomo.
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il Carnevale
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Il Carnevale di Crema Grande rilevanza negli ultimi anni ha assunto il Gran Carnevale Cremasco, che si svolgerà questanno nelle domeniche 8, 15 e 22 febbraio, a partire dalle 14.30.
prima metà del Novecento. Le prime tracce documentate risalgono addirittura al XV° secolo quando la città era sotto il dominio di Venezia, la Serenissima. Era allora un evento che
La maschera simbolo del Carnevale Cremasco: al Gagèt co'l sò Uchèt
Il Gran Carnevale Cremasco è una festa padana storica che nei secoli aveva perso smalto, fino a passare inosservata nella
richiamava tantissime persone da tutte le località della zona. Dopo la parentesi della seconda guerra mondiale
il periodo d'oro della stagione carnevalesca si compie negli anni cinquanta. Ad opera del comitato "Pro Crema" nel '53 il Carnevale Cremasco risorge e cresce fino a perdere i caratteri iniziali di sporadicità e di festa privata, riuscendo a coinvolgere l'intera comunità ed assumendo dimensioni regionali (si contano fino a 50mila presenze). Iniziano poi gli anni del boom economico e con essi prende avvio un processo di letargo "dei mascheroc", l'imborghesimento porta alla conseguente privatizzazione della festa. Dopo quasi trent'anni di sordina, si costituisce un comitato formato da associazioni e gruppi volontari: Gta, Bar Fiori, Gruppo Pantelù, Gruppo Carnival Of Humor. E torna la voglia di Carnevale. Alla consuetudine dei carri allegorici, che sfilano per le vie del centro
storico illustrando i temi del momento, viene intelligentemente sollecitato il coinvolgimento degli alunni delle scuole di ogni grado, dei quartieri, dei borghi, dei bar e degli oratori. In Crema si respira il clima di attesa degli anni cinquanta. II miracolo del Carnevale permette il costituirsi di una partecipazione spontanea e gratuita che accomuna giovani e pensionati. La preparazione artigianale dei carri allegorici e dei costumi dà vita ad una forma di volontariato sconosciuta. Ma la realizzazione di questa iniziativa incontra sempre nuove difficoltà, via via superate solo grazie alla paziente disponibilità dei benemeriti organizzatori. E' grazie alla loro caparbietà che ancor oggi Crema può vantare di avere uno dei più grandi e partecipati carnevali della Lombardia.