CREMASCO Il
PICCOLO giornale del
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VENERDI’ 11 DICEMBRE 2009 • Supplemento settimanale al n° 48 de "Il Piccolo Giornale"
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UN CASO CHE FA DISCUTERE: LE ACCUSE E LA DIFESA
SCS SERVIZI, C’È UN CONFLITTO DI INTERESSI?
Il caso sollevato dopo i lavori della ciclabile della Gronda Nord. Nel mirino, l’architetto Ercole Barbati, presidente di Scs Servi Locali e professionista noto in città, che sostiene: «E’ tutta una forzatura». Nostra interviste a Franco Bordo, il sindaco Bruno Bruttomesso e l'architetto Emiliano Campari. L’EDITORIALE
Opposizione o Governo: l’interrogativo PD
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La politica stia lontana Reindustria è delle imprese
Crema, a pagina 24
Via Indipendenza
Appuntamenti
Sottopasso: i contrasti continuano
Santa Lucia: mercatini, arte musica, eventi
Crema, a pag. 21
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ombrello tali forze; sicuramente una strategia dettata sia dalle esigenze dei partiti politici che partecipano ogni anno a tornate elettorali in cui chiedere conferma della propria consistenza sia dalla necessità di tenere uniti i due nuclei fondanti dei DS e della Margherita. Ma tale approccio non può far nascere una strategia di lungo respiro e corre il rischio di provocare la morte prematura del nascituro. Per ritrovare un percorso che porti il PD ad essere riconosciuto o come forza di opposizione o come forza di governo vanno identificati quei temi che rendano unica e riconoscibile la sua azione, i suoi uomini, i suoi progetti e le sue proposte. Ed una Sinistra Liberale, come potrebbe essere il PD, che dia voce agli “esclusi”, che difenda i diritti esistenziali della persona, che affronti quei temi eticamente sensibili riconosciuti sia dai laici che dai cattolici, che affronti i temi economici senza i tabù che hanno troppo spesso condizionato la politica della sinistra ma che al tempo stesso controlli e regolamenti un mercato altrimenti libero di far danni, dunque un nuovo partito che abbia un profilo autonomo ed omogeneo, ma che comunque lo contraddistingua per essere opposizione o governo, ma non una creatura incompiuta quale è oggi il PD. Enrico Tupone tuponee@alice.it
«ADESSO E’ URGENTE DARE UN TETTO A VILLA OBIZZA»
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opo alcuni anni di sbandamento dei partiti e movimenti che gravitano nell’area del centro-sinistra possiamo ritenere che il Partito Democratico risulta accettabile come operazione politica perche rappresenta l’unico modo per superare le divisione identitarie che la storia e le trasformazioni socio-economico hanno reso sempre più flebili ed a volte anacronistiche. E per superare tali divisioni è indispensabile arrivare a definire una nuova identità politica del centrosinistra e quindi del PD, esigenza che nasce non solo dalla necessità di diminuire la frammentazione delle forze che lo compongono ma anche dalla innegabile esigenza di interpretare la nuova identità alla luce delle trasformazioni sociali in atto, preso coscienza dei cambiamenti che la storia recente ha comportato. Una nuova identità vuol dire far nascere un movimento a cui ancorare un progetto, un programma, una strategia, un’idea della società italiana, pretendendo una riforma della cultura politica delle formazioni di provenienza e delle loro classi dirigenti. Il PD ha cercato sino ad ora di formarsi aggregando le forze del centro-sinistra, escludendo la sinistra massimalista ed appoggiando una riforma della legge elettorale atta a riportare, volenti o nolenti, sotto il proprio
L’appello di Silvio Diana ed Elisa Foglia
Crema, a pag. 23
Dedichiamo un'intera pagina (la 20) a Reindustria, la società di marketing territoriale che da cremasca è diventata provinciale. Abbiamo fatto questa scelta per sgomberare il campo da alcune affermazioni («E' un carrozzone» l'ha definita l'assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Matteo Soccini) e da alcune ipotesi di chiusura («Forse è finita la sua spinta propulsiva» ha dichiarato il presidente dell'amministrazione provinciale, Massimiliano Salini). E per chiarire a chi appartiene Reindustria. E' una società voluta fortemente dagli imprenditori e dalle associazioni di categoria che li rappresentano. E' stata voluta da Gino Villa, industriale cremasco, che a quei tempi, era il 1995, aveva l'incarico di presidente della Camera di commercio di Cremona. In sostanza: Reindustria è nata per promuovere lo sviluppo socio-economico prima del Cremasco (con la reindustrializzazione dell'ex Olivetti che aveva abbandonato la città) e poi del Cremonese. Con l'obiettivo di supportare la crescita delle imprese che sono la spina dorsale dell'economia provinciale. Senza imprese e senza imprenditori non c'è benessere e sviluppo. L'impresa diventa così centrale nella società. E solo gli imprenditori sanno che cosa serve per far funzionare le aziende. Ecco perché Reindustria è stata ed è una cosa loro. Fra i meriti che hanno, c'è sicuramente quello di saper ascoltare e di riflettere sulle proposte che vengono avanzate, se l'obiettivo è quello di migliorare l'operatività della società di marketing territoriale. Quello che non sopportano è chi non sa entrare in punta di piedi in strutture realizzate in momenti difficili e in situazioni di gravi difficoltà. O chi si mette in cattedra dicendo: «Adesso, ve la insegno io». Insegnare che cosa, poi? Non si sa.
EXTRACOMUNITARI. Molti vigili sono ammalati, rinviato lo sgombero degli abusivi. Il comandante Peverelli: «Così in pochi, non ce la facciamo» - A pag. 22 23
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CREMONA
Venerdì 11 Dicembre 2009
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La raccomandazione a genitori e insegnanti: «Importante segnalare qualsiasi tipo di episodio sospetto, anche se banale»
Piccoli bulli già dalla scuola elementare Sergio Lo Presti lancia l’allarme: «Otto ragazzi su dieci sono stati vittime di atti di bullismo, o ne hanno sentito parlare da amici coinvolti»
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di Sara Pizzorni
parliamo di bullismo, un problema in crescita, anche tra i giovanissimi: episodi preoccupanti si verificano sin dalle scuole elementari. La ricetta per arginare il fenomeno è arrivata dall'incontro che si è tenuto a Cremona lo scorso mese di novembre durante il Salone dello studente con il dirigente della squadra Mobile della Questura di Cremona Sergio Lo Presti che ha discusso con insegnanti e genitori, da sempre figure fondamentali nell'educazione dei giovani. Quasi otto ragazzi delle scuole medie su dieci sono stati vittime di atti di bullismo, direttamente o ne sono venuti a conoscenza attraverso l'esperienza di amici. E se in teoria la maggior parte dei giovani pensa che chi ha subito questi maltrattamenti debba cercare aiuto in una persona adulta, all'atto pratico la metà di loro giustifica l'autodifesa. Qual è la linea di confine tra un episodio di goliardia e un'azione perseguibile per legge? Quando uno scherzo smette di essere un'azione pensata per far ridere e si trasforma in atto persecutorio o in una devianza? Lo ha spiegato proprio il dirigente della polizia di Stato, per il quale la prevenzione è fondamentale per combattere il fenomeno. Ci pensano le stesse forze dell’ordine, con la sezione e l’ufficio minori della Questura, i costanti controlli, anche con agenti in borghese, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione dei ragazzi, ma responsabili sono anche e soprattutto i genitori e gli inse-
Sergio Lo Presti, dirigente della squadra Mobile della Questura di Cremona
gnanti, che hanno il difficile compito di aiutare i ragazzi ad accrescere la propria autostima e potenzialità e a superare le frustrazioni e gli insuccessi. Alla base, dunque, come ha spiegato Lo Presti, c’è il saper osservare e cogliere quelli che sono i potenziali disagi giovanili. «Il bullismo» ha detto il capo della Mobile, «non è, come spesso si pensa, solo un discorso di classe sociale: ne sono coinvolti, infatti, anche i giovani abbienti, ai quali, però, mancano i valori più importanti, a volte sono poco seguiti in famiglia e quindi facili vittime di coetanei dalla personalità più forte che li portano a commettere atti vandalici e che li coin-
volgono in risse e scontri con altri gruppi. In altri casi, invece, ciò che spinge al bullismo è uno stato di profondo disagio dovuto a situazioni socio economiche davvero ai margini, con persone che tendono a prendersi una rivincita sulle cose che sanno di non poter mai ottenere. Qui i reati commessi sono più gravi: furti, rapine o addirittura estorsioni, come è capitato nel 2002». Lo Presti ha fatto riferimento alla “banda di Karim”, i cui componenti erano stati fermati proprio dagli uomini della Mobile. La polizia aveva messo le manette a tre minorenni accusati di estorsione, mentre altri trenta giovani erano stati denunciati.
Minacce, furti, rapine, aggressioni e intimidazioni erano alla base dell’attività della banda, le cui vittime erano coetanei avvicinati in varie zone della città. Oltre al denaro, a far gola al gruppo di estorsori c’erano gli oggetti simbolo: telefonini, giubbotti e scarpe firmate che venivano strappati ai proprietari. In quel caso la polizia era riuscita a distruggere il muro che le vittime avevano sollevato per paura di ritorsioni nei loro confronti. Attraverso queste continue vessazioni, i bulli cercano di affermarsi tra i loro coetanei, usando l’unica strategia che conoscono: la violenza. L’iniziale prestigio che ottengono con i loro comportamenti tende ad incoraggiare certe loro condotte, arrivando anche ad episodi estremi. Registrare le proprie prepotenze, metterle su Internet, è un modo per esibire il proprio potere, per costruirsi un’identità, una posizione all’interno del gruppo di riferimento. «Quello giovanile» ha detto Lo Presti, «è un mondo che va verificato di volta in volta, attraverso le attività di polizia, ma anche attraverso tutti coloro che sono in costante contatto con i ragazzi. Abbiamo pregato e invitato insegnanti e genitori a segnalarci qualsiasi tipo di episodio che possa risultare sospetto, anche qualcosa che magari all’inizio possa sembrare banale. Il momento di crisi, anche economica, che stiamo vivendo non è certo favorevole, le situazioni di disagio aumentano e per contro i modelli che vengono proposti sono sempre più alti. Per questo motivo è essenziale collaborare tutti assieme affinchè i ragazzi si sentano sereni e possano vivere al sicuro».
CASO FALIVA
I familiari impegnati direttamente nella ricerca
Continuano nella disperata ricerca del loro caro, i familiari di Angelo Faliva, 32 anni, lo chef cremonese scomparso lo scorso 25 novembre mentre la nave da crociera sulla quale lavorava, la Coral Princess, era in navigazione tra Aruba e Cartagena de Indias. La sorella Chiara, il fidanzato e il cognato sono stati a Los Angeles, ultima destinazione dell'immensa nave da crociera, e poi in Colombia, dove hanno incontrato le autorità locali e i diplomatici italiani, ma Angelo non si trova. Sulla nave, insieme al console di Los Angeles, i tre cremonesi non sono riusciti a trovare indizi utili per capire che fine possa aver fatto il giovane Faliva. «Mio figlio è stato chiamato al megafono, ma non ha risposto» ha spiegato al telefono la signora Giuseppina, madre dello scomparso, rimasta a casa nell'appartamento di Cremona di via Morbasco in attesa di notizie. «Gli agenti dell'Fbi hanno sequestrato i cellulari e il computer di Angelo e hanno restituito gli altri suoi effetti personali a mia figlia Chiara. I detective hanno sentito diverse persone ma non è emerso nulla di nuovo». Su Angelo nessuna nuova dichiarazione, dunque, né da parte del compagno di cabina, il milanese Alessandro P., che lo ha visto uscire l'ultima volta alle 20,15 del 25 novembre, nè dal pizzaiolo napoletano Giuseppe, né tanto meno dal cuoco filippi-
no con il quale il cremonese aveva avuto una discussione poche ore prima della scomparsa. «Un banale screzio», lo ha definito l'italiano Mariano Manfuso, comandante della nave. «C'è qualcuno che dice di aver visto Angelo il mattino dopo alle 6» ha riferito la mamma del 32enne, «ma io non credo che possa essere scomparso al mattino, qualcuno avrebbe dovuto accorgersi, mentre la sera prima sulla nave c'era una festa, e secondo me è più probabile che gli abbiano fatto qualcosa quella sera stessa, oppure durante la notte». Giuseppina Faliva non si dà pace. Molte le domande ancora senza risposta: «ha litigato con qualcuno? ha visto qualcosa? senz'altro c'è sotto qualcosa di grosso, chissà. Fatto sta che lui è disperso. Se si è nascosto, ha paura? se lo hanno buttato giù, possibile che le telecamere non lo abbiano ripreso? noi abbiamo chiesto, ci hanno detto che nei filmati non si vede niente di strano. Se Angelo alle 20,15 è uscito dalla cucina, possibile che nemmeno una telecamera lo abbia ripreso?». «Abbiamo tante ipotesi» ha detto la signora Faliva, «ma escludiamo assolutamente il suicidio, perché lui era solare, l'avremmo capito da qualche messaggio, invece diceva che lì era troppo bello». Il giallo sulla scomparsa dello chef cremonese continua.
l’inchiesta
Cremona
Povertà:1500 famiglie cremonesi in difficoltà
L’assessore Luigi Amore: «Più penalizzato chi a 50 anni perde il lavoro»
P
di Laura Bosio
overi in aumento: sono circa 1.500 le famiglie cremonesi che arrivano a Natale in condizioni di povertà. Questo significa che circa il 10% del totale della popolazione si trova in difficoltà. Un dato che fa riflettere e che preoccupa non poco chi lavora nel sociale. Così ci dice l'assessore comunale ai servizi sociali Luigi Amore. «Le richieste di aiuto sono un flusso costante: ogni giorno molte persone si rivolgono ai nostri uffici. Diverse migliaia sono i cremonesi in difficoltà. La crisi ha colpito duro anche qui, creando nuovi poveri: certe famiglie che prima non avevano problemi, ora magari devono chiedere aiuto perché uno dei due coniugi è rimasto senza lavoro».
Emergenza bollette: alcuni hanno debiti fino a 8mila euro
L'assessore Luigi Amore
Chi è colpito Tra chi soffre maggiormente vi sono alcune situazioni particolari. «Una fascia d'età particolarmente problematica è quella dei
50enni che perdono lavoro» dichiara l'assessore. «Per loro è ancora più difficile, perché la ricollocazione diventa problematica». In difficoltà anche gli anziani e le mamme sole: due categorie particolarmente fragili, che devono essere seguite con cautela. Molte persone anziane con la pensione percepita faticano a tirare avanti, specialmente se si trovano di fronte a spese impreviste e non possiedono una rete parentale a cui appoggiarsi. Stesso discorso vale per le donne sole con figli, magari anche senza un lavoro. «Per qualcuno, poi, alle condizioni di povertà si aggiungono anche stati depressivi e problemi legati alla solitudine» spiega Amore. «Tanto che a volte ci sono persone che vengono nei nostri uffici solo per sfogarsi e raccontare i propri problemi». Le bollette Un problema non da poco è
quello del pagamento delle bollette: sempre più famiglie non riescono a mettere insieme i soldi per saldare le utenze domestiche, e alcuni arrivano anche ad accumulare debiti notevoli. «Ci sono utenze con pregressi non indifferenti, anche nell'ordine di 7-8mila euro» spiega Amore. «Si tratta di utenti che sono sempre stati insolventi, e che magari hanno aspettato a chiedere aiuto quando ormai la situazione gli è sfuggita di mano. Con cifre simili è naturale che scatti il taglio dell'utenza. Ci sono invece persone che vengono a chiedere aiuto ogni tanto, magari perché in quel mese hanno dovuto affrontare altre spese, e non riescono a pagare le bollette. E' importante affrontare subito ogni emergenza, senza trascurarle, altrimenti si rischia di cadere in un circolo vizioso». Sfratti Diverse persone si sono rivolte ai servizi sociali per chiedere un sostegno in situazioni di sfratto in arrivo. «Purtroppo aumentano i casi in cui le famiglie non riescono a pagare gli affitti» sottolinea Amore. «A questo proposito faccio un appello ai proprietari delle case: chiedo di chiudere un occhio per quelle persone che
«Molti sfratti. Chiedo ai proprietari delle case di chiudere un occhio»
Qualche segnale «Abbiamo avuto poi qualche caso positivo, di gente che veniva seguita da noi, ma che ha poi trovato il posto di lavoro. Qualcun altro lo troverà entro gennaio. Si tratta di piccoli segnali, però, e sono coinvolte poco più che una decina di persone».
hanno sempre pagato e che si trovano momentaneamente in difficoltà. E' giusto sfrattare di fronte a inquilini morosi da sempre, mentre chi è sempre stato diligente magari merita qualche possibilità in più».
L'appello «Queste feste natalizie possono creare problemi a qualcuno: chi non può spendere soffre vedendo il consumismo tipico di questi giorni. Per questo credo che una maggiore sobrietà, anche sotto Natale, possa essere di grande aiuto a chi sta male».
Venerdì 11 Dicembre 2009
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A chiedere aiuto sono soprattutto gli italiani Don Antonio Pezzetti: «Il Cremasco è in una situazione ancora più preoccupante del Cremonese»
I
fondi messi in campo dalla Diocesi e dalla Caritas cremonese durante la scorsa Pasqua sono ormai terminati, e iniziano a mancare i soldi per aiutare chi va a chiedere un sostegno. «Attualmente ne abbiamo alcuni derivanti da un progetto fatto con Fondazione Comunitaria e Diocesi di Crema» sottolinea il direttore della Caritas, don Antonio Pezzetti. «Poi però non resteranno più risorse per aiutare la gente, e dovremo cercare delle alternative. Anche il Vescovo di Cremona si è interessato alla faccenda, e stiamo studiando un modo per risolvere il problema». Il quadro che dipinge la caritas, del resto, è tutt'altro che roseo. «Emerge una situazione particolare: ora a chiedere aiuto sono più gli italiani che gli stranieri» spiega Pezzetti. «Di
Alessio Antonioli
fronte a molti che possono permettersi di andare in giro nei ponti e spendere nei negozi per i regali, c'è chi non riesce ad arrivare a fine mese. La fragilità di precariato, mobilità e licenziamenti colpisce sempre più nuclei familiari. Un grosso dramma è quello delle bollette che non si riescono più a pagare, con conseguenti minacce di tagli delle utenze».
Senza contare il cosiddetto “sommerso”. «La sensazione è che vi sia una cospicua fascia di popolazione non ancora conosciuta dai servizi sociali o dalle organizzazioni assistenziali. Persone che si sentono a disagio per la loro condizione di povertà, e non riescono a chiedere aiuto. Per taluni poi vi è il sostegno delle reti parentali, che contribuiscono a
mandare avanti, almeno per un po', il menage domestico. Chi arriva qui è perché è in situazione ormai disperata, e non sa a chi rivolgersi. C'è poi da dire, facendo una panoramica territoriale, che il Cremasco è più in difficoltà del Cremonese, essendo un territorio maggiormente industriale, e avendo quindi risentito della crisi in maniera più forte». Dunque si allarga la fascia di famiglie che chiedono aiuto, e lo confermano anche i dati della Caritas stessa. «Le richieste sono aumentate, anche da parte delle parrocchie» spiega Alessio Antonioli, del Centro d'ascolto Caritas. «Tra aprile e ottobre gli interventi a fondo perduto sono stati per circa 18mila euro. Di questi il 55% era rivolto a persone italiane (contro il 27% dello scorso anno). Una trentina sono stati gli interventi per le parroc-
chie, per circa 30mila euro complessivi.. Altri 30mila sono andati per il microcredito. La maggior parte degli interventi ha riguardato spe-
sobrio. «Molte gente vive al di sopra delle proprie possibilità. Così si rivolge a finanziarie, compra a rate e via di seguito. Questo tipo di
Don Antonio Pezzetti, direttore della Caritas cremonese
se sanitarie, utenze, scuola e affitti». Ma spesso le condizioni di povertà dipendono anche da un'errato utilizzo del denaro. Don Antonio Pezzetti richiama, per questo, ad uno stile di vita più
comportamento, però, rischia di diventare problematico quando non si riesce più a far fronte agli impegni economici. Per questo si dovrebbe imparare ad utilizzare il denaro in modo più oculato».
Osservatorio del Credito
Nei giorni scorsi il prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, ha presieduto una nuova riunione del Tavolo Provinciale sul credito. All’incontro hanno partecipato i soggetti pubblici e privati a vario titolo coinvolti in materia: Regione, Provincia, Comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore, Guardia di Finanza, Banca d’Italia, Associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, associazione dei consumatori, esponenti del mondo della Cooperazione, Caritas, Ordini dei Dottori Commer-
Deterioramento del rapporto tra imprese e banche verse realtà istituzionali, sociali ed economiche della provincia, ha consentito di fare il punto della situazione locale in materia di andamento del credito a favore di famiglie ed imprese, ed individuare eventuali situazioni di criticità esistenti sul territorio provinciale. In particolare, sono stati illustrati e discussi i dati forniti
Il Palazzo della Provincia di Cremona. a lato il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond
cialisti e dei Consulenti del Lavoro. La riunione, che ha rappresentato una significativa occasione di incontro e confronto tra le di-
dall’Osservatorio Provinciale sul Credito realizzato dalla locale Camera di Commercio, in collaborazione con l’Istituto Tagliacarne di Roma, dai quali è emerso
un deterioramento del clima del rapporto tra imprese e banche. Infatti, se per un verso è ripresa a crescere la fiducia delle imprese, dall’altra permane il timore delle stesse sulla continuità dell’erogazione del credito e sulla sua adeguatezza rispetto alle esigenze produttive.
Tale aspetto si è manifestato, in particolare, nei confronti delle imprese del comparto manifatturiero e, più in generale, del tessuto delle imprese artigiane. E sono proprio queste ultime che continuano a fare maggiore ricorso ai Confidi, organismi di garanzia che continuano a svolgere una
preziosa ed insostituibile azione anticiclica a favore delle esigenze finanziarie delle imprese In tale quadro è stata da tutti condivisa l’esigenza che il sistema bancario si impegni al massimo per garantire la consueta ed insostituibile vicinanza al mondo delle imprese, soprattutto rispet-
to a quelle medio-piccole ed a quelle del settore del commercio e dell’artigianato. Una vicinanza da assicurare anche attraverso una maggiore trasparenza delle condizioni e dei costi che regolano i rapporti con il mondo dell’impresa, ma soprattutto attraverso una maggiore flessibilità nell’applicazione delle regole di Basilea 2, utilizzando criteri in grado di valutare anche la bontà degli investimenti da finanziare e le potenzialità del complessivo progetto imprenditoriale. Sulla gestione degli effetti della crisi, Regione, amministrazione provinciale, i Comuni presenti e la Caritas hanno fornito il quadro delle numerose iniziative messe in corso. A tale proposito è stata condivisa da tutti l’esigenza di intensificare gli sforzi nei settori di rispettiva competenza per governare le ricadute sociali della crisi sulle famiglie e sui cittadini. Pertanto, settore pubblico e settore privato dovranno, in maniera sinergica, rafforzare il proprio impegno su tale versante, anche per diffondere in maniera capillare il quadro delle misure e le iniziative finora messe a punto, sia al centro che sul territorio, e per verificare gli spazi per ulteriori misure da promuovere e da adottare a livello locale, valorizzando in tale percorso il ruolo del Welfare religioso e di quello filantropico.
l’inchiesta
Cremona E se la Tamoil se ne va? La decisione dell’azienda è ancora in sospeso. Tutto dipende dai risultati dell’inchiesta giudiziaria, e dalle disposizioni dei ministeri sul Piano di riconversione degli impianti disposto dall’azienda
Oltre 300 lavoratori a rischio. I sindacati: «Vogliamo certezze»
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di Laura Bosio
ono oltre 300 i lavoratori che rischierebbero di perdere il posto se la Tamoil chiudesse i battenti. Contando l'indotto, il numero di persone potrebbe raggiungere il migliaio, con un colpo al cuore non solo al mondo del lavoro, ma a tutta l'economia territoriale. Il fantasma della chiusura della raffineria si è materializzato alcuni giorni fa, quando un comunicato diramato dall'azienda ha fatto presente che «pur nel totale rispetto del ruolo delle Istituzioni, l’ulteriore incomprensibile sequestro di altre tre aree interne alla Raffineria, quindi per un totale ad oggi di cinque aree, mette l’azienda in difficili condizioni operative». Una grande impresa come la Tamoil non può permettersi di lavorare a regime limitato, e nell'impossibilità di sfruttare appieno i propri impianti. «Se questi provvedimenti dovessero sorprendentemente continuare potrebbe essere messa a rischio l’attività produttiva della raffineria. Ci si augura che le Istituzioni preposte, alle cui richieste Tamoil ha sempre dimostrato di dare un’assoluta attenzione, prestino la meritata considerazione ad un sito industriale storicamente importante per la città e i lavoratori di Cremona». Un appello che ha scatenato il timore dei sindacati. Timore che non si è placato neppure dopo le ultime dichiarazioni dell'azienda, la quale ha lasciato tutti in un clima di grande incertezza. «Si è parlato di salute dei cit-
L'incontro in provincia sulla Tamoil
Considerando l’indotto, oltre 1000 persone rischiano il posto tadini, e questo è anche uno degli interessi dell'azienda, perché anche i nostri dipendenti sono cittadini cremonesi» hanno spiegato i portavoce. «In merito al discorso degli investimenti da fare sul territorio, ribadiamo di non avere ancora preso una decisione. Teniamo a sottolineare anche che tale decisione non riguarda la messa in sicurezza degli impianti attuali, che sono perfettamente efficienti e a nor-
ma, ma si riferiscono ad una modifica della nostra procedura di lavorazione del greggio, in modo da differenziare la nostra produzione. Il nostro progetto ha avuto l'approvazione dei ministeri competenti, che hanno espresso giudizio positivo, apponendo però delle prescrizioni: ed è questo che attualmente stiamo valutando. Abbiamo speso 35 milioni di euro per produrre la documentazione necessaria a chiedere l'autorizzazione al progetto, e questo dimostra che è qualcosa a cui teniamo. Ora dovremo valutare quanto però vale la pena di portarlo avanti alla luce delle prescrizioni. Per questo non accettiamo la forzatura dei sindacati, che vorrebbero una risposta subito. Abbiamo bisogno dei nostri tempi, per prendere una decisione».
Mino Grossi, Uil
Giuseppe De Maria, Cisl
Massimiliano Dolci, Cgil
Mondo sindacale I sindacati non demordono, e chiedono un impegno forte da parte dell'azienda. Chiedono di sapere qualcosa del loro futuro. «Non possiamo certo aspettare di sapere le cose all'ultimo minuto» sottolinea Mino Grossi, segretario provinciale della Uil, che lancia una provocazione. «Il fatto che non vi sia un problema occupazionale immediato è positivo, senza dubbio. Tuttavia noi ora ci troviamo nella posizione di dover forzare l'azienda a darci delle risposte perché i lavoratori hanno bisogno di conoscere il loro futuro. Si parla di trecento persone, con relative famiglie, che rischiano di restare senza lavoro, e in un periodo in cui la ricollocazione risulta un'impresa impossibile a causa della crisi». Rincara la dose Giuseppe De Maria, segretario provinciale Cisl. «Il fatto che non vi sia una decisione chiara in merito al futuro è un problema per noi, e fintanto che non avremo qualche certezza saremo nella condizione di fare pressione sull'azienda perché ci
dia delle risposte». Il fatto che l'azienda abbia ripetutamente ribadito che non esiste un problema occupazionale immediato, non tranquillizza che parzialmente il mondo sindacale. «Siamo consapevoli che il discorso occupazionale non può essere disgiunto dal discorso sicurezza e impatto ambientale» aggiunge Mimmo Dolci, segretario provinciale della Cgil. «Ora però attendiamo che l'azienda ci dia delle risposte sul futuro dei lavoratori. Prendiamo con favore il fatto che oggi ci sia un tavolo istituzionale in cui discutere di queste cose, ma serve che venga messo in piedi anche un tavolo aziendale, perché è l'azienda che deve darci delle risposte. Non vogliamo costringere la direzione aziendale a prendere degli impegni con la cittadinanza o con i lavoratori, ma i cittadiini non possono essere ostaggio in eterno di un'incertezza. E allo stesso modo non siamo più nella posizione di accettare qualsivoglia condizione produttiva che abbia impatto negativo sull'ambiente».
Anche i sindacalisti interni alla raffineria si schierano per chiedere risposte. «La nostra richiesta è di aver una maggiore chiarezza anche nei rapporti interni, dal punto di vista delle prospettive future» sottolinea il segretario di Femca-Cisl, Diego Volpi. «I problemi che si sono verificati ultimanente, sono stati episodi particolari» aggiunge il segretario di Filcem-Cgil, Marco Pedretti. «Il fatto che l'azienda voglia investire sul territorio è importante, e potrebbe poi portare alla risoluzione anche del problema dell'inquinamento delle falde. Per questo, oltre che per l'aspetto occupazionale, è particolarmente importante che Tamoil non se ne vada da Cremona». In ogni caso i problemi ci sono, e non si può nascondere la testa sotto la sabbia. Come conferma anche l'ultimo incidente verificatosi nei giorni scorsi proprio nella raffineria, quando un operaio appartenente ad una ditta esterna - è rimasto ustionato. L'ennesimo tassello di un percorso fatto di incidenti sempre più frequenti.
Venerdì 11 Dicembre 2009
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Sotto sequestro oltre un terzo della raffineria
Intanto l’inchiesta giudiziaria relativa all’attività dell’azienda, che vede indagate una decina di persone, si avvia a conclusione
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L’azienda: «Troppe aree sotto sequestro, così non possiamo lavorare» Sindacati: «Troppe persone rischiano di restare senza lavoro» Istituzioni: «Bisogna conclilare necessità ambientali e occupazionali» «Non si può certo dire che sia tutto rose e fiori» aggiunge Alberto Mocchi, segretario della Uilcem di Cremona. «I problemi ci sono, e i continui incidenti ci fanno pensare che gli impianti non siano poi così sani come dicono. Come sindacato siamo preoccupati per i lavoratori, e soprattutto per tutte quelle famiglie che rischierebbero di trovarsi con un reddito in meno se la raffineria chiudesse i battenti». Le istituzioni Oreste Perri, sindaco di Cremona, si aggrega alle voci che chiedono chiarezza. «Per noi è importante che l'azienda possa continuare la propria attività sul territorio perché crediamo che il tema occupazionale sia di fondamentale importanza. Non da meno sono però la sicurezza e l'impatto ambientale». Perri non nasconde la sua preoccupazione in merito a una situazione che sembra stia sfuggendo di mano. «Ultimamente si sono verificati numerosi episodi che ci hanno preoccupato. Come sindaco sono responsabile della salute dei cittadini, ricevo sempre richieste di chiarimenti da diverse parti, e devo essere in grado di dare delle risposte. Inoltre come Comune siamo capofila delle procedure di bonifi-
di Sara Pizzorni
ono cinque le aree sequestrate finora alla Tamoil, che ora rischia seriamente l'attività produttiva. Ad esprimere preoccupazione è la stessa raffineria. Dopo il sequestro del serbatoio A5, all'origine dell'incidente di agosto, e dell'area in cui nel 2007 erano stati trovati sotterrati altri centinaia di bidoni pieni di rifiuti, ora tocca ad altre tre aree interne alla Tamoil, complessivamente pari ad oltre un terzo della raffineria. Si tratta di zone piuttosto estese, vicine agli altri 700 metri quadrati di superficie precedentemente sequestrati. In queste nuove aree interessate all'ordinanza emessa dal pm Cinzia Piccioni, il magistrato che dal 2007 segue la maxi inchiesta sull'inquinamento da idrocarburi, si trovano altri rifiuti, in parte contenuti all'interno di bidoni, in parte ammucchiati all'esterno. Sicuramente si tratta di materiale non classificato e di scarti di lavorazione legati forse alla manutenzione straordinaria degli impianti avvenuta nel mese di settembre. Ad eseguire le disposizioni della Procura è stata la polizia giudiziaria della municipale, già interessata dall'analogo provvedimento che ha visto il sequestro di 300 bidoni e di due vasconi per l'acqua piovana nei quali erano finiti idrocarburi. Non solo: insieme alle ultime tre aree, gli agenti della polizia municipale hanno sequestrato anche un camion carico della medesima immondizia petrolifera. Il mezzo trasportava sostanze derivate dalla lavorazione e dalla pulizia della raffineria, sostanze che la normativa vigente considera "pericolose" e che per il loro trasporto, così come per il loro trattamento e smaltimento, prevede procedure determinate. Gli agenti si sono subito accertati della presenza della documentazione necessaria relativa per la movimentazione di questi rifiuti, ma chi guidava non avrebbe saputo fornire alcuna carta che potesse chiarire la natura del materiale caricato, nè soprattutto la sua destinazione. Secondo la Tamoil, invece, si tratta di un trasporto «assolutamente regolare» e «a
ca interne ed esterne, e non possiamo non essere preoccupati. Sappiamo che il problema inquinamento è stato frutto di disattenzioni del passato, e siamo pronti a dialogare. Sono certo che tutti vogliamo garantire l'occupazione a Cremona, ma senza dimenticare la tutela ambientale. I problemi ci sono, e non si possono nascondere. Sappiamo tutti che vi sono delle aree che la magistratura ha messo sotto sequestro, e in questo senso ho responsabilità ben precise verso la gente. Il mio compito è dare garanzie ai cittadini». Massimiliano Salini cerca di mediare la situazione, ma senza perdere la fermezza. «Le condizioni legate al futuro della Tamoil sono legate alle decisioni che verranno prese dall'azienda stessa. Noi non vogliamo costringere nessuno a prendersi degli impegni, tuttavia auspichiamo che lo faccia. E' nel nostro interesse fare in modo che le esigenze di tutti convergano. Per questo credo sarebbe opportuno stilare un protocollo di intesa, in cui vengano chiarite le intenzioni e gli obiettivi di tutti, nero su bianco. Questo è il momento di prendersi degli impegni seri per la città e il territorio».
Sono cinque in tutto le aree bloccate dalla magistratura
Nel mirino della Procura anche un camion carico di rifiuti petroliferi La Procura di Cremona, a lato il procuratore della Repubblica Roberto Di Martino
norma di legge». «Il trasporto» è scritto nel comunicato della raffineria, «era gestito da una ditta esterna autorizzata a questo tipo di attività. I rifiuti presenti sul camion erano derivati dall'attività di manutenzione della raffineria, erano tutti regolarmente classificati e stavano seguendo il regolare iter di smaltimento. Tutta la necessaria documentazione accompagnava regolarmente il trasporto». Alla luce di quanto sta accadendo, comunque, non si esclude la possibilità, in un futuro ormai prossimo, di un ridimensionamento dello stabilimento cremonese, cosa
mai ammessa da quando l'inquinamento delle falde è divenuto di dominio pubblico. Parole che non lasciano presagire nulla di buono per i 300 lavoratori dell'azienda: stavolta l'azienda sembra voler mettere le mani avanti rispetto ad ulteriori azioni della magistratura. E in effetti negli ultimi tre mesi c'è stata un'inedita accelerazione di eventi intorno alla raffineria, da quelli incidentali, come la nube maleodorante del 27 agosto che aveva fato scappare dalle piscine i soci della Bissolati, fino alla recente insurrezione dell'istituto agrario Stanga contro gli odori
provenienti dalla raffineria. «Questi continui episodi non possono essere casuali» era stato il commento del procuratore della Repubblica Roberto Di Martino in merito alle ultime scoperte conseguenti alla segnalazione degli odori allo Stanga. «La situazione è estremamente grave e deve essere risolta al più presto». Una soluzione che a questo punto sembra proprio dipendere da altre scelte forti della magistratura. La situazione è senza dubbio molto pesante. Intanto si avvicina a conclusione l'inchiesta avviata dalla Procura, che vede indagate una decina di persone.
«La direzione aziendale deve darci al più presto delle risposte certe»
Oreste Perri, sindaco di Cremona
«L'obiettivo è quello di definire una strada che affronti seriamente il problema ambientale creatosi a Cremona» sottolinea Gianluca Pinotti, assessore provinciale all'ambiente. «Un problema serio, che non va sottovalutato. Ora siamo in presenza di un'autorizzazione ambientale da parte del ministero, e questo anche grazie al lavoro delle istituzioni. Ci auguriamo che ciò venga colto come un segnale positivo dall'azienda, in merito alla disponibilità degli enti locali di consentir loro di portare avanti il proprio lavoro. D'altro canto non si può dimenticare che vi sono stati diversi problemi, recentemente, che non possono passare sotto silenzio. Si tratta quindi di conciliare le necessità lavorative con la questione ambientale».
La difesa In difesa della raffineria interviene invece il direttore dell'Associazione industriali, Ernesto Cabrini. «Vorrei ricordare al sindaco che da parte di Tamoil la comunicazione non è mai mancata. Inoltre non capisco tutto questo rumore, in un momento in cui non esiste alcuna emergenza occupazionale. I problemi potrebbero presentarsi nel momento in cui l'azienda non riuscisse più a sfruttare gli impianti a pieno regime. Senza contare che si tratta di un'azienda importante, con un forte impatto per l'economia territoriale». Bonifica Non si può, poi, non parlare di bonifica: a chi toccherebbe ripulire tutto, se la Tamoil se ne andasse? Essendoci un'inchiesta giudiziaria in corso, potrebbe essere la Procura stessa ad imporre la bo-
Massimiliano Salini, presidente della Provincia
nifica delle aree inquinate. In caso contrario, il lavoro competerebbe allo Stato che potrebbe poi rivalersi sull'azienda. Si parla però di ipotesi: quello che per ora è chiaro a tutti è che non c'è nessuna certezza in merito alla bonifica delle aree inquinate, e che Cremona rischia di trovarsi a galleg-
Ernesto Cabrini, direttore dell'associazione Industriali
giare sugli idrocarburi per un tempo indeterminato. Diverso sarebbe nel caso che la raffineria decidesse di dare il via al progetto di riconversione degli impianti: tra le prescrizioni ministeriali legate all'autorizzazione, infatti, spicca quella della bonifica obbligatoria dei terreni inquinati.
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Cremona
Venerdì 11 Dicembre 2009
«Mobilitare il territorio e coinvolgere la Regione»
Per il Partito democratico: «Positiva l'iniziativa di Salini, ma vorremmo che anche il sindaco si muovesse maggiormente, convocando il mondo politico»
Isde e Legambiente offrono il patrocinio gratuito per avviare un’azione legale contro la Tamoil
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to vanno di pari passo». Ruggeri sottolinea l'importanza del lavoro della raffineria in città, soprattutto alla luce delle autorizzazioni alla riconversione degli impianti, ottenute dal ministero in tempi recenti. «Ricordiamo che l'attuazione della procedura relativa alla Autorizzazione integrata ambientale Richiesta dalla stessa azienda nel 2007 e il suo rilascio nell'ottobre 2009 da parte del ministero dell'Ambiente, per cui si sono adoperati anche gli enti locali, avrebbe dovuto in tempi brevi portare un notevole miglioramento dell'impatto ambientale della raffineria oltre all'adozione da parte dell'azienda di un importante sistema di monitoraggio in continuo dei consumi e delle emissioni. Nel momento in cui vi sono le condizioni perché l'azienda investa sul territorio, apportando miglioramenti alla propria produzione in termini di qualità ambientale, è dovere dell'amministrazione comunale fare di tutto perché rimanga sul territorio». Secondo il Pd «L'amministrazione comunale deve farsi carico oltre che della sacrosanta difesa della salute di tutti i cittadini, anche delle preoccupazioni di questi lavoratori perchè non entrino in conflitto il
l Pd cremonese interviene sul tema delle ultime vicende legate a Tamoil, rivolgendosi al comune: «Non state a guardare, siate più attivi nella vicenda» dichiarano in coro Maura Ruggeri e Giancarlo Corada, consiglieri comunali. «E' stata pregevole l'iniziativa di Salini, di convocare tutti i soggetti interessati» sottolinea Ruggeri. «Invece il Comune mi
Gian Carlo Corada
sembra un po' bloccato, resta a guardare senza fare nulla. La tutela della salute e dell'ambiente e la salvaguardia del posto di lavoro per 300 dipendenti della Tamoil, e per quelli delle centinaia di aziende dell'indot-
Maura Ruggeri
diritto ad un ambiente sano e il diritto al lavoro che sono invece due facce della stessa medaglia e perché l'attuale situazione di tensione e le criticità emerse non costituiscano un alibi per un abbandono senza bonifica e con conseguenze pesantissime per i lavoratori». «Credo che Cremona abbia attualmente due grandi problematiche» sottolinea l'ex sindaco Corada. «Da una parte la questione ambientale, dall'altra quella occupazionale. E la vicenda Tamoil le racchiude entrambe. Le amministrazioni devono essere da una parte rigide, perchè non si può scherzare con la salute della gente, ma
dall'altra devono tener conto che gli investimenti della raffineria servono anche per ridurre il livello di inquinamento attuale degli impianti, e quindi è fondamentale fare quanto necessario perché la raffineria porti avanti il suo investimento». Corada apprezza quanto fatto da Salini, ma sprona la nuova amministrazione comunale a muoversi. «Certo, questa situazione non è colpa dell'amministrazione comunale, nè di quella attuale nè delle precedenti, ma non ha senso restare immobili a guardare» conclude Corada. «E' fondamentale che si chiamino a raccolta tutte le forze politiche, per discutere insieme le soluzioni. Serve una mobilitazione territoriale, e il coinvolgimento di Regione e Ministero. E' fondamentale porre in essere un'azione diplomatica». Intanto, sul fronte ambientale, continua l'azione di Isde (medici per l’ambiente) e Legambiente Cremona, insieme a un gruppo di avvocati cremonesi - Claudio Tampelli, Guido Calatroni, Gian Pietro Gennari, Paolo Zilioli, Daniela Radi, Simona Bozuffi, Andrea Guizzardi - i quali hanno offerto il loro patrocinio gratuito per avviare un’azione legale a fini ri-
sarcitori da parte dei singoli soci delle Canottieri Bissolati e Flora nei confronti della società Tamoil raffinazione Spa. A questo proposito, le associazioni (Legambiente e Isde) hanno inviato una lettera ai Presidenti delle società «Bissolati» e «Flora» nella quale oltre ad auspicare il massimo successo per l’iniziativa e l’adesione in massa dei soci, hanno dato la loro disponibilità garantendo il loro supporto organizzativo a tale proposito. «Ribadiamo l'importanza e la valenza dell'iniziativa stessa ai fini della risoluzione positiva della "vicenda Tamoil"» si legge nella missiva. «Vi chiediamo cortesemente pertanto di darne la massima diffusione all'interno delle rispettive società con i mezzi a vostra disposizione, e di collaborare attivamente nell'interesse comune alla buona riuscita della stessa. Ci auguriamo che i soci delle nostre Canottieri aderiscano numerosi a questa iniziativa di tutela dei diritti civili, a difesa del nostro territorio e del nostro ambiente di vita. Ribadiamo la nostra completa disponibilità a collaborare per spiegare nel dettaglio e promuovere l'iniziativa stessa, come già comunicato nei precedenti incontri».
Al Chaplin un film sul tema della raffineria e dell’inquinamento La questione ecologica legata alla raffinazione del petrolio sbarca anche sul grande schermo. A questo proposito verrà proiettato gratuitamente al Chaplin, il prossimo 15 dicembre, il film-inchiesta sulla raffineria «Oil. La forza devastante del pe-
trolio». L'appuntamento è alle 21. Il documentario, premiato come miglior lavoro 2009 alla rassegna «Cinemambiente» di Torino e al «Ecologico Film Festival» di Nardò, frutto di un lungo lavoro sul campo, racconta l'odis-
sea della popolazione di Sarroch (Cagliari) in rapporto con l'impianto petrolchimico e gli effetti di quest'ultimo sull'ambiente e la salute dei cittadini. Regia di Massimiliano Mazzotta. In viaggio, in vacanza, a molte persone capita di
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attraversare, velocemente e tappandosi il naso, paesi come Sarroch. Qualcuno ha deciso di fermarsi a vivere un breve periodo in quel posto. Conoscere donne, uomini, ragazzi, bambini, pensionati. Entrare nei luoghi di lavoro e ospitati nelle
case. Ascoltare gli abitanti di questo paese, le esperienze di vita e di lavoro. Com’è vivere e lavorare qui? Avendo come vicino di casa un’industria a forte impatto ambientale, classificata a rischio di incidente rilevante.
la normativa
La bonifica tra le prescrizioni ministeriali L'indecisione di Tamoil sul continuare o meno con il proprio progetto di ampliamento dipende fortemente dalle prescrizioni imposte nell'autorizzazione ambientale rilasciata dal ministero. Sono molti, infatti, i vincoli che legano l'azienda. Il più interessante di tutti riguarda proprio la bonifica. «Per procedere alla realizzazione delle attività di costruzione sull'area Tamoil» si legge nel decreto ministeriale «l'azienda dovrà concludere il Piano di caratterizzazione ed eseguire la bonifica delle aree interessate dall'inquinamento». Tra le altre prescrizioni ministeriali, le più significative sono: • Analisi quadrimestrali delle acque di falda; • Portare avanti monitoraggi continui in merito alle emissioni; • Interventi legati all'efficienza energetica degli impianti; • Campagna di monitoraggio della qualità dell'aria a Cremona; • Indagine epidemiologica sulla città, in collaborazione con l'Asl; • Monitoraggio della qualità elle acque del Po nei pressi degli scarichi della raffineria; • Predisporre delle centraline di rilevamento di varie sostanze inquinanti che dovranno essere gestite dall'Arpa; • Monitoraggio acustico in punti rappresentativi per verificare il rispetto dei limiti del rumore; • Rimboschimento della zona limitrofa alla raffineria, con interventi di mitigazione e compensazione ambientale nel parco del Morbasco.
Cremona
E’
di Laura Bosio
il nuovo presidente di Aem Gestioni, arriva con un curriculum piuttosto ricco: imprenditore del settore trasporti e da una ventina d'anni impegnato in attività associative sul territorio, attualmente come presidente dell'Associazione artigiani di Cremona, Giuseppe Ferrari non ha mai avuto paura di spendersi per quello in cui crede. «Sono impegnato sul territorio da circa una ventina di anni. A livello associativo ho iniziato il mio percorso nel gruppo trasportatori dell'Associazione artigiani, essendo io titolare di un'azienda di autotrasporti. Successivamente sono stato cosigliere nella giunta dell'associazione e infine sono diventato presidente di Confidi e vicepresidente dell'associazione. Nel 2000 ho dovuto sostituire il presidente, che ha dovuto abbandonare l'incarico per problemi personali, e nel 2001 sono stato eletto a mia volta presidente, con un mandato che è poi stato riconfermato». Cosa l'ha spinta ad avvicinarsi al mondo associativo? «Il fatto di essere titolare di un'azienda di trasporti di tipo artigiano mi ha spinto naturalmente in quella direzione». Ci racconta qualcosa della sua azienda? «E' nata nel 1970, fondata da mio padre. Io vi sono entrato dopo il diploma, nel 1972. Inizialmente operavamo in provincia di Cremona, poi abbiamo aperto una sede, dal 1992, anche a Brescia, e il nostro personale si aggira intorno alle 50 persone. Dal 1994 al 2008, ho avuto anche una funzione operativa in una società di trasporti nazionale». Quali sono i suoi interessi, al di fuori del lavoro? «Sono stato molto legato al mondo della pallacanestro in gioventù, come giocatore e come allenatore. Mi ci sono poi riavvicinato in tempi recenti. Amo molto viaggiare e girare il mondo. Per il resto quando si
Venerdì 11 Dicembre 2009
«Aem sarà sempre un’azienda legata al proprio territorio» La società punta all’incremento della raccolta differenziata e dell’energia pulita
Giuseppe Ferrari, neoeletto presidente di Aem Gestioni, spiega il suo programma
Giuseppe Ferrari, presidente di Aem Gestioni, a lato la sede Aem in viale Trento Trieste
re gli amministratori locali per aver riposto in me la loro fiducia e aver proposto il mio nominativo. La sensazione che avevo quando ho dato la mia disponibilità era che avrei trovato una realtà sociale viva che opera sul territorio, fatta da persone preparate e che sanno gestire le problematiche. Una volta insediatomi ho potuto appurare che questa mia sensazione rispondeva al vero».
strade e della raccolta dei rifiuti. Insieme ai tecnici e alla mia giunta abbiamo cercato di focalizzare i settori in cui ci potranno essere modifiche da mettere in atto, in modo da poter svolgere il servizio il più rapidamente possibile. Ad esempio, l'amministrazione comunale vuole ampliare la raccolta differenziata in modo incisivo, con una sperimentazione allargata a vari quartieri della città,
«Differenziazione sperimentale dei rifiuti nei quartieri» differenziazione di materiali come carta, lattine, plastica, umido, e via di seguito. Il tutto in un'ottica di potenziamento del lavoro già fatto sinora. Dovremo anche definire meglio la collaborazione con coloro che operano sul territorio: uffici tecnici del Comune e vigili urbani. Per quanto concerne invece lo spazzamento delle strade, è in fase di preparazione una revisione del piano di Aem, che dovrebbe esser pronta nel febbraio 2010, per decidere quali
«Revisione del piano per lo spazzamento delle strade» ha un'attività sindacale a livello di volontariato il tempo libero viene dedicato tutto a quello». E ora si trova alla presidenza di una grande azienda... «Innanzitutto devo ringrazia-
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Una prima valutazione di quanto ha trovato? «Per ora ci siamo dati una metodologia di lavoro, affrontando in particolare i problemi relativi allo spazzamento delle
«Non accontentarsi di uno dei migliori cablaggi metropolitani d’Italia, per la qualità della fibra e della connettività disponibili, ma rilanciare ancora una volta la sfida all’innovazione per i cittadini di Cremona: è questa la nuova missione che coinvolge la collaborazione tra Aemcom e Linkem, uno dei soggetti assegnatari delle licenze WiMax in Italia e autorevole partner tecnologico», le parole del sindaco Oreste Perri che ha assistito alla firma di un accordo commerciale per portare il WiMax a Cremona e rendere disponibile questa nuova tecnologia a cittadini ed imprese. A siglare la collaborazione Gerardo Paloschi, amministratore unico di Aemcom e Davide Rota, amministratore delegato di Linkem. «Con gli apparati già presenti in città verrà diffuso, a il nuovo segnale WiMax»
per poi arrivare alla fine del prossimo anno con un programma ben definito. Abbiamo già individuato i quartieri in cui far partire le sperimentazioni, che prevederanno una maggior
migliorie apportare». A fronte del rischio neve, siete preparati? «Il piano neve è già pronto, e possiamo affrontare un'eventuale emergenza».
Il tema dell'acqua è molto attuale, specialmente per quanto riguarda l'eventuale privatizzazione. «Stavamo studiando un certo tipo di modello che, alla luce dell'ultima delibera di Cassazione, andrà rivisto. Dovremo fare quello che chiede la legge. In ogni caso il Comune era già dotato di uno strumento, Lgh, che possiede una struttura in grado di offrire tutti i servizi. E anche noi ci stiamo attrezzando per essere pronti a vincere le gare». Parliamo di energia: si è puntato molto, negli ultimi anni sulle energie alternative. Intendete proseguire su questa strada? «Abbiamo già un parco fotovoltaico, e stiamo valutando, insieme ai nostri tecnici, quali scelte portare avanti per avere energia sempre più pulita». La prima decisione presa come presidente? «Quella di guardare con occhio critico quanto fatto sino ad oggi, senza posizioni ideologiche, per vedere se le cose possono essere migliorate in funzione delle necessità della città e dei cittadini». Progetti futuri? «Senza dubbio il mantenere la capacità e la professionalità dell'azienda, anche attraverso la cessione di alcuni rami d'azienda a società di business, ma sempre mantenendo il rapporto con il cittadino e il territorio. La nostra azienda
Cremona all’avanguardia nella connettività Accordo tra AemCom e Linkem per il WiMax spiega Paloschi. «La nuova offerta si integra in un piano complessivo di nostri prodotti pensati per tutte le tipologie di clienti. L’eccellenza della connessione via cavo rimane inalterata e con l’avvento di questa nuova tecnologia possiamo offrire un prodotto di base molto competitivo ai cittadini di Cremona. Una freccia in più al nostro arco e per l’integrazione di giovani, famiglie e piccole imprese, all’interno delle autostrade digitali d’Italia e di tutto il mondo». «L’intesa consente di estendere lo sviluppo del WiMax come tecnologia com-
plementare alla fibra ottica per la fornitura ai cittadini di servizi a banda larga» ha dichiarato Rota, «e sottolinea l’impegno degli operatori di telecomunicazioni nel creare situazioni di investimenti in un’ottica di open network. Cremona si può ancora considerare tra i primi capoluoghi ad essere raggiunti da una concreta offerta commerciale di servizi WiMax». «Ora anche i ragazzi, da sempre molto attenti ai costi, potranno accedere ad una offerta entry level su misura» aggiunge Franco Albertoni, presidente di Aem. «Il lavoro di Aemcom anche questa volta
si dimostra lodevole». Andrea Pasquali, presidente di Lgh, traccia un quadro sintetico della situazione italiana: «Molte città o paesi periferici, collocati anche nella ricca pianura padana, sono di fatto ancora isolati perché non hanno connessioni veloci. La cosa è ancora più complicata per le comunità montane. Le ricadute sociali di questa privazioni sono moltissime come ad esempio la difficoltà di utilizzo, per cittadini e medici, della carta regionale dei servizi o il semplice accesso all’informazione. Questo non è il caso di Cremona
«Fondamentale mantenere la nostra valenza sociale» mantiene infatti sempre intatta la sua valenza sociale e il suo legame con il territorio». A questo proposito, un problema annoso è quello dei cittadini che si trovano in difficoltà con il pagamento delle utenze. In che modo lo affronterete? «Purtroppo quello delle insolvenze è un problema in espanzione, che stiamo affrontando cercando innanzitutto di separare le necessità vere da quelle fittizie. Si cerca poi di sostenere le realtà economiche in difficoltà, attraverso dei piani di rientro strutturati, cercando sempre di non dover arrivare alla misura estrema, ossia l'interruzione del servizio. C'è poi un progetto che si interfaccia con i servizi sociali e che prevede la collaborazione anche delle società di lavoro interinale. Esso prevede che si trovi una occupazione temporanea a coloro che, trovandosi senza lavoro, non riescono a pagare le utenze. In questo modo potranno almeno affrontare una parte della spesa, in modo da non vedersi tagliare l'erogazione del servizio».
che già viaggia a “doppia velocità” e che ora – dopo gli investimenti che hanno portato ad una tra le migliori reti d’Italia - è chiamata all’ennesimo salto di qualità per diventare il polo tecnologico delle ICT del sud Lombardia. Nella nostra regione le province di Brescia e Lodi hanno avviato iniziative WiMAX con Linkem, ma Cremona continua a rappresentare un caso interessante grazie alla complementarietà dello sviluppo delle reti strutturali con quelle tecnologiche di primissimo piano». Maria Vittoria Ceraso, assessore con delega allo Sviluppo Informatico e delle Nuove Tecnologie, aggiunge: «Cremona vanta un sistema di connettività di grande qualità. Ora può e deve essere sviluppato un ulteriore sistema: quello della collaborazione tra aziende, università ed istituzioni pubbliche».
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Conosciamoli meglio
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Gianluca Pinotti 15 novembre 1972. DATA DI NASCITA: zighettone. CITTà NATALE: Piz e. STATO CIVILE: Celib FIGLI: Nessuno. Veterinaria. : Laurea in Medicina TITOLO DI STUDIO a. tà degli Studi di Parm ISTITUTO: Universi sull'intossicazione Anatomia patologica ci. ARGOMENTO TESI: da manganese sugli animali domesti Storia TICA PREFERITA: MATERIA SCOLAS Asl. ATTIVITà: Veterinario onese. Pizzighettone e Crem SQUADRA tifaTA: politica. INTERESSI: Arte e
Gianluca Pinotti è assessore all’ambiente, agricoltura, caccia e pesca. «Ecco tutti gli interventi messi in campo a favore delle aziende agricole»
HOBBIES: Lettura. storici e comici FICO PREFERITO: Filmparticolare Carlo Verdone). RA OG AT EM CIN RE (in GENE a e saggistica. ori IO PREFERITO: St AR ER TT LE autore ssica. E PREFERITO: Cla GENERE MUSICAL a. PREFERITA: Nessun TRASMISSIONE TV EFERITO: TG5. TELEGIORNALE PR pson». O PREFERITO: «I Sim CARTONE ANIMAT : Formaggi. PIATTO PREFERITO ITE: Al mare VACANZE PREFER eliora latent». ele ad UNA CITAZIONE: «M : «Essere sempre fed da raggiungere me lealtà, fedeltà e onore». ancora co un obiettivo incontrovertibili, alcuni principi per me
«Troppo silenzio sulla crisi dell’agricoltura»
L
di Laura Bosio
ealtà, fedeltà e onore: questi gli ideali che l'assessore Gianluca Pinotti ha scelto di seguire ogni giorno, e che si pone come obiettivo di vita. Una vita in cui la politica ha una parte preponderante, e che l'ha portato ad ottenere l'assessorato all'ambiente, agricoltura, caccia e pesca. «Ho iniziato a fare politica attiva nel 1994, con la nascita di Forza Italia, a cui mi sono iscritto» racconta. «E poiché ritengo che la coerenza sia un grande valore, ho seguito questo percorso. Nel 95-96 sono stato nominato consigliere comunale di Pizzighettone, e dal 1999 al 2001 sono stato segretario della sezione di FI di Pizzighettone. Dal 2001 al 2006 ho ricoperto l'incarico di assessore comunale a Pizzighettone, e successivamente sono restato nel consiglio comunale (fino al 2011). Dal 2007 al 2008 sono stato invece responsabile organizzativo di Forza Italia a livello provinciale. Infine il partito mi ha chiesto di candidarmi nel mio collegho, e all'inizio di luglio è arrivata la proposta dell'assessorato con delega ad ambiente, agricoltura, caccia e pesca. Per me è stata una sorpresa gradita». Come ha vissuto il passaggio da Forza Italia al Pdl? «Mi entusiasma molto intraprendere nuove strade che hanno buone potenzialità. Credo che dal punto di vista culturale e di identità il Pdl sarà davvero innovativo nel panorama politico italiano. Ho partecipato al primo congresso nazionale a Roma, ed è stato molto emozionante. Sono convinto che le diverse anime che si legano nel Pdl sono così importanti che ne verrà fuori un risultato positivo». Perché ha scelto di entrare in politica, e perché proprio Forza Italia? «Mi è sempre piaciuto partecipare e portare in prima persona un contributo alle decisioni. Già in da adolescente mi ero accostato alla politica. Poi, nel 1993, avevo avuto la chiara sensazione che la politica della prima Repubblica fosse al termine, e che andavano colte le opportunità di ripartire con nuovi strumenti. E Forza Italia si è manifestata come uno strumento formidabile per cambiare le cose». Parliamo ora del suo lavoro: il suo percorso è attinente alle deleghe ricevute? «Direi di si, dal momento che sono veterinario ufficiale dell'Asl di Cremona e la mia famiglia si occupa di agricoltura da anni. Mi sono laureato in medicina veterinaria presso l'Università di Parma è ho fatto l'esame di Stato nel 99-2000. Successivamente ho fatto una scuola triennale di specializzazione sulla sanità animale, e infine un'altra scuola biennale
do che la filiera alimentare resti l'attività principale. Tutte le altre attività devono essere di sostegno a questa. Il nostro obiettivo, per questi due anni, è di lavorare sulle regole: non cerchiamo consensi a breve termine, ma vogliamo giocare sulla strategia, in modo da aver risultati duraturi nel medio e lungo periodo». Una patata bollente è quella del settore ambiente, che ultimamente ha visto in discussione parecchie tematiche calde. «In effetti ci siamo trovati in mano diverse questioni irrisolte. La revisione del piano cave è ancora in itinere, con nuove prescrizioni per la tutela del territorio. In questo tema si inserisce il problema della cava di Caravaggio, che non dipende da noi ma alla quale prestiamo forte attenzione, in quanto si tratta di una zona delicata, dove impianti di questo tipo vanno tenuti in grande osservazione, e a questo proposito abbiamo già espresso le nostre perplessità». Che dire della discarica di amianto di Cappella Cantone? «Su questo tema la nostra linea è sempre stata chiara e lineare. Di fronte a una richiesta della Regione abbiamo manifestato gli elementi positivi e quelli di criticità. Del resto abbiamo sempre esportato l'amianto fuori dal territorio, ed è venuto il momento di fare la nostra parte. I problemi vanno affrontati per quelli che sono, con un approccio reale e
L ’ assessore provinciale Gianluca Pinotti
«Amo la politica perché mi è sempre piaciuto partecipare e portare il mio contributo in prima persona» «Lavoro come veterinario ufficiale dell’Asl, ma ora sono in aspettativa» sul diritto e legislazione veterinaria. Dal 2001 ho collaborato con l'Asl finché, nel 2006, non ho vinto il concorso, e sono rimasto lì in pianta stabile. Ora sono in aspettativa». Non rimpiange il suo lavoro? «Nella mia vita non mi è mai capitato di avere rimpianti: bisogna essere consapevoli delle scelte che si fanno, e saperle portare avanti, senza ripensamenti». Entriamo nel merito del suo lavoro:
i primi problemi da affrontare? «Non sono stati di poco conto, a partire dall'agricoltura: ci siamo trovati a dover fronteggiare una crisi non da poco, e abbiamo cercato fin da subito la collaborazione con la Regione, che ci ha garantito un notevole aiuto per erogare finanziamenti più diretti agli agricoltori, senza i vincoli burocratici che spesso li scoragiano. Del resto su questi temi vi era già un buon lavoro iniziato da chi ci ha preceduti. Alla Regione abbiamo chiesto un aumento dei finanziamenti in conto capitale, da 200 a 400mila euro. Inoltre abbiamo aumentato la percentuale di finanziamenti fino al 35%, e al 40% in caso di giovani imprenditori. Infine abbiamo avviato la revisione del piano di utilizzo delle acque irrigue. Un tema forte è quello delle energie da fonti rinnovabili: chiederemo alle aziende di aumentarne l'ìuso, facendo però in mo-
«Discarica di amianto: non chiudo la porta a eventuali alternative» concreto». Ma non pensa che una discarica di amianto possa essere dannosa per il territorio? «A questo proposito ho parlato con l'assessore all'ambiente della Provincia di Mantova, dove una discarica di questo tipo esiste da tempo, e mi ha assicurato che non hanno mai avuto problemi. Del resto tutti sanno che l'amianto è pericoloso quando è volatile, e infatti Regione Lombardia ha come obiettivo lo smaltimento di tutto quello presente sui tetti. Per quanto riguarda eventuali alternative alla discarica, non chiudo la porta a nessuna opportunità, ma per il momento non è ancora arrivata una proposta concreta e fattibile in questo senso». Non si può non parlare di Tamoil... «La questione ora è trovare la giusta
«Tamoil: bisogna trovare una via d’uscita tra ambiente e occupazione» via d'uscita a una situazione ambientale critica, tenendo in considerazione l'aspetto occupazionale. Noi siamo a disposizione per trovare una strada da percorrere, che consenta di trovare da una parte una miglior gestione ambientale dell'azienda, e dall'altra di tener presente il lato occupazionale». Infine c'è il grande comparto dei rifiuti... «Utilizzeremo un nuovo piano di gestione dei rifiuti, che vedrà nell'impianto di termovalorizzazione il nuovo cardine. In sostanza si tratterà di aumentare il riclo, di ridfurre la produzione del rifiuto e soprattutto di diminuire i quantitativi che vengono conferiti in discarica. In quest'ottica la funzione del termovalorizzatore, di ridurre in energia la parte di rifiuti non riciclabile, è fondamentale». Qual è il suo sogno, rispetto al futuro del territorio? «Quello di avere un'unica visione tra agricoltura e ambiente. In particolare vorrei un'agricoltura che sappia raccogliere la sfida della produzione di energia rinnovabile, e dall'altra una visione dell'ambiente che sia frutto di un equilibrio con l'attività umana: l'ambiente deve accogliere al suo interno l'uomo, che ne è parte integrante, e non estrometterlo. Vorrei poi un maggior legame tra i cremonesi e il mondo agricolo. Spesso quando va in crisi un'azienda il mondo si mobilita, mentre la crisi dell'agricoltura passa troppo spesso sotto silenzio. Va quindi concretizzata la consapevolezza che l'agricoltura è parte integrante del nostro territorio, ed è fondamentale per la nostra economia. Mi piacerebbe anche che gli studenti imparassero a conoscere le aziende agricole, in modo da approfondire il contatto con la natura e mantenere ancorati i giovani al territorio cremonese». Infine sui lavora anche sul tema di caccia e pesca. «Per quanto riguarda la caccia si è entrati in rapporto diretto con gli ambiti territoriali di caccia, e stiamo lavorando per stabilire delle nuove regole per il mondo venatorio, sulla base delle nuove direttive regionali. Per quanto riguarda la pesca stiamo approntando il nuovo piano itticol che verrà approvato l'anno prossimo. Inoltre abbiamo speso 65mila euro per attrezzare l'asta del canale navigabile in modo che sia utilizzabile per la pesca sportiva».
Cremona
Venerdì 11 Dicembre 2009
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Circonvenzione di incapace: condanna a 3 anni
La vittima è un ex professore in condizioni di forte disagio che si era visto estorcere, ignaro di tutto, 100mila euro I quattro imputati, madre e tre figli, dovranno restituire le donazioni ricevute in denaro e 30mila euro per risarcimento danni morali
U
di Sara Pizzorni
na madre e i suoi tre figli, due maschi e una femmina, tutti cremonesi, sono stati ritenuti colpevoli del reato di circonvenzione di incapace, e condannati dal giudice Pierpaolo Beluzzi a tre anni e a 1500 euro di multa la madre, mentre ciascuno dei figli ad un anno e otto mesi e a 300 euro di multa. Solo per loro pena sospesa.
Il giudice Pier Paolo Beluzzi, sopra il Tribunale di Cremona
I quattro imputati dovranno restituire tutte le donazioni in denaro ricevute dalla vittima e versare la somma di 30mila euro per i danni morali. Parte civile nel processo era un 69enne amico di famiglia, ex professore di scienze, la cui incapacità mentale era stata sfruttata per farsi consegnare un'ingente cifra di denaro, più di 100mila euro. I fatti si riferiscono al periodo
Il caso pendolino torna in consiglio comunale
che va dall'ottobre del 2000 al 2003. Dal perito incaricato dal valutare le sue condizioni psichiche, l'ex professore è stato ritenuto «una persona disagiata». «La sua condizione di sofferenza», secondo il medico, «non era solo riconoscibile, ma era anche nota». Fino alla morte della madre, il 69enne, che tra la fine del 1999 e gli inizi del 2000 era stato anche ricoverato in ospedale per un tentativo di suicidio, abitava a Genova, ma quando era rimasto solo si era
trasferito a Cremona. Dal 2000 al 2003 gli imputati lo avevano aiutato: gli facevano compagnia, lo invitavano spesso a cena, ma si erano anche fatti consegnare il suo denaro. L'anziana imputata, ad esempio, per convincerlo a pagare, avrebbe sfruttato il ricordo della sua amata zia, dicendogli di averla vista in sogno che lo invitava a consegnare a lei e ai suoi figli il denaro di cui avevano bi-
sogno. Per l'accusa, "alla morte della madre della vittima, la famiglia cremonese si era inserita nella sua vita, approfittando in maniera subdola della sua condizione di bisogno". Sempre secondo il pm Cinzia Piccioni, "del suo disagio e della sua infermità psichica non era a conoscenza solo l'imputata, ma anche i figli, ai quali l'amico di famiglia aveva fatto cospicue donazioni in denaro". Di "reato odioso" ha anche parlato la parte civile, che ha chiesto ed ottenuto la restituzione del denaro e il risarcimento dei danni. "Il nostro è sempre stato un rapporto di natura familiare", si era difeso in aula uno dei figli, che dall'ex professore aveva ricevuto tre donazioni in assegni: la prima, di 25 milioni di lire, nell'ottobre del 2000 du-
rante una festa di compleanno, la seconda, di 10 milioni di lire, regalati nel dicembre del 2000 in occasione della nascita di sua figlia, e la terza, di 3000 euro, nel settembre del 2003 per sistemare la nuova casa. "Mi ha sempre detto che per lui era importante fare queste donazioni", aveva raccontato il teste, "perché diceva che noi eravamo la sua famiglia". Ma secondo la testimonianza resa dall'assistente sociale chiamata dalla parte civile, "l'ex professore, che aveva avanzato preoccupazioni per la gestione del suo patrimonio, si sentiva vittima di pressioni e richieste". Il 69enne era assistito come parte civile dall'avvocato Elena Pisati, mentre i quattro imputati erano difesi dai legali Giovanni Benedini e Fabio Sbravati.
Supporto per l’inserimento di stranieri al Manin
Interventi di supporto per l'inserimento di alunni stranieri al Manin. Questa l'iniziativa, approvato dalla giunta comunale nei giorni scorsi, da stipularsi con la Provincia di Cremona, l’Ufficio Scolastico Provinciale e lo stesso Manin. per la realizzazione di interventi di supporto all’inserimento di alunni stranieri nel sistema di istruzione e formazione. La presenza di studenti stranieri nel sistema di istruzione e formazione professionale del territorio, caratterizzata da una
crescita progressiva nel corso degli ultimi anni, richiede, da parte degli istituti scolastici superiori e degli enti di formazione, un impegno consistente, finalizzato all’integrazione dei giovani, in particolare per quanto riguarda la loro conoscenza della lingua italiana quale presupposto per la soddisfacente partecipazione all’attività didattica e il conseguimento di risultati formativi. Gli istituti scolastici superiori e gli enti di formazione richiedono il supporto degli enti locali competenti per sostenere e rendere
più sistematici gli interventi di alfabetizzazione fino ad ora avviati in modo non coordinato. Gli interventi previsti sono finalizzati supportare, per l’anno scolastico in corso e per l’avvio di quello successivo, l’inserimento degli studenti stranieri di recente immigrazione in Italia negli istituti scolastici mediante attività di alfabetizzazione rivolte a gruppi di studenti di diversi istituti e enti di formazione, omogenei rispetto al livello di bisogno e di conoscenza pregressa della lingua italiana.
Due piani per il parcheggio di piazza Marconi
Il comune deve a Saba Italia oltre otto milioni di euro, che dovrebbero essere recuperati concedendo ulteriori posteggi Due piani, per un totale di 260 posti: questa la nuova fisionomia del futuro parcheggio di piazza Marconi, come è emerso nel corso dell'incontro tra il direttore generale del Comune di Cremona, Massimo Placchi, e quello di Saba Italia, Giovanni Centurelli, per valutare ed approfondire le ipotesi di un possibile accordo relativo al parcheggio. Comune e Saba si sono lasciati con l'accordo di compiere ulteriori verifiche in vista di un prossimo incontro che si auspica possa essere risolutore e definitivo. «Sessanta posti erano già stati venduti a privati, mentre gli altri 200 saranno destinati al parcheggio a rotazione» spiega il sindaco Oreste Perri. «Questo dovrebbe essere il frutto del nostro accordo, se andrà in porto. Certo è
che dovremo fare un paio di conti: abbiamo un debito con Saba Italia di 8 milioni e 200mila euro, e questo ci vincola in modo particolarmente pesante nei confronti di Saba, perché per
compensare dobbiamo concedere loro qualcosa». In particolare in cosa consisterebbero queste concessioni? «In altri parcheggi da gestire, oltre a quelli del
Marconi. Per questo realizzeremo dei parcheggi al di fuori, ai lati della piazza stessa, e lungo le vie laterali. La superficie della piazza invece resterà libera, come previsto dal progetto».
Qual è l'obiettivo del Comune? « Vo g l i a m o e s s e re nelle condizioni di finire il parchceggio nel giro di pochi mesi, in modo da poter poi pensare a Palazzo dell'Arte. La nostra città da troppi anni sta soffrendo a causa di quel buco, che di fatto rende il centro storico di Cremona monco, in quanto ne manca una parte sostanziale». Abbandonata definitivamente, quindi, l'ipotesi dei 4 piani? «Cerchiamo di andare in quella direzione. Anche perché i quattro piani rischiano di essere rischiosi a causa della falda che è stata trovata nel sottosuolo: e sarebbero rischiosi non solo per il parcheggio stesso, ma anche per i monumenti che circondano la piazza, compreso Duomo, Torrazzo e via di seguito».
Si torna a parlare di Pendolino: un ordine del giorno verrà proposto nel prossimo consiglio comunale dai consiglieri del Pd Maura Ruggeri (capogruppo), Daniele Burgazzi e Alessia Manfredni, riporterà alla ribalta la questione, soprattutto alla luce del fatto che ormai il drastico cambiamento è alle porte (Il Pendolino sarà soppresso con l'entrata in vigore dei nuovi orari, dal prossimo 13 dicembre). «Dalla settimana prossima recarsi a Roma (via milano) costerà 94.55 euro e in più» sottolineano i consiglieri. «Questo graverà in particolare su coloro che utilizzavano regolarmente il pendolino per motivi di studio e di lavoro. Ci sono 3550 firme di cremonesi che aspettano una risposta: chi se ne deve far carico? Chi deve dare voce alle istanze di questi cittadini? Noi ci ostiniamo a credere che il Consiglio comunale sia la sede istituzionale più appropriata per far risuonare
quelle voci». L'ordine del giorno chiede appunto la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale aperta a tutti, cittadini e pendolari, invitando l'assessore regionale ai trasporti. «Forse non saranno più di 3500 firme a far cambiare idea a Trenitalia ed a smuovere la Regione Lombardia perchè si occupi anche dei cremonesi che devono utilizzare i trasporti ferroviari, ma il silenzio e l'immobilismo non aiutano certo» continuano i consiglieri, che chiedono anche l'istituzione di un organo di coordinamento permanente per il monitoraggio e il miglioramento del trasporto su rotaia nel nostro territorio. «Chi si è sempre proclamato disponibile all'ascolto non dovrebbe avere esitazioni nel farsi portavoce di tanti cittadini che reclamano un servizio. Il sindaco in prima persona deve farsi parte attiva di un tavolo di negoziazione per valutare possibili soluzioni».
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata vorrei sapere cosa pensa del diugiuno, grazie Guido Per migliaia di anni si è ricorso al digiuno come terapia medica per favorire la disintossicazione e aiutare il corpo a riprendersi da problemi di salute. Molte tecniche mediche antiche si basavano sul digiuno come strumento di guarigione e come mezzo per prevenire le malattie. Ippocrate (considerato il padre della medicina occidentale) scoprì che il digiuno favoriva il risanamento e, pertanto, nei suoi scritti ne esaltò il potenziale curativo. Anche la maggior parte delle religioni ha sfruttato il digiuno come mezzo per migliorare la purezza sia fisica che
spirituale. Nella bibbia si fa sovente riferimento ai benefici del digiuno associato alla preghiera. Questo argomento merita un approfondimento che questo spazio non mi permette, per questo motivo le dico che il mio parere in proposito è che se si vuole affrontare un digiuno , lo si deve fare con il consenso del medico e sotto sorveglianza dello stesso. E' anche possibile essere seguiti da un naturopata,il quale associerà vari trattamenti per migliorare il lavoro di purificazione del corpo, per quanto mi riguarda lo faccio con la collaborazione del medico.La salute è importante ed un digiuno mal fatto è dannoso.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com
Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
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Cronaca
Venerdì 11 Dicembre 2009
Sarà attivato un programma di emergenza a sostegno di anziani soli, disabili e persone disagiate
Cremona si prepara contro il maltempo
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Le temperature scendono, e il rischio gelo e neve aumenta. Il Piano Neve del Comune
di Giulia Sapelli
l precipitare delle temperature riporta al tradizionale timore di tutti i cremonesi: quello delle nevicate. «Nella città di Cremona le nevicate sono state frequenti negli ultimi anni» sottolinea il sindaco Oreste Perri. «Per questo il Comune di Cremona, per prevenire e fronteggiare le conseguenze e i disagi che una nevicata provoca, ha elaborato un dettagliato Piano emergenza neve». Gli obiettivi principali di questo provvedimento sono innanzitutto di ga-
rantire condizioni di sicurezza per la circolazione delle auto, evitando incidenti dovuti alle cattive condizioni del manto stradale. «E' poi fondamentale assicurare i servizi essenziali ed evitare gravi disagi alla popolazione» continua Perri. «Il buon esito delle azioni dipende non solo dall'impegno delle strutture direttamente coinvolte, dall'attendibilità delle previsioni meteorologiche, ma anche dalla collaborazione e senso di responsabilità dei cittadini».
Prima che nevichi E' la fase di monitoraggio delle condizioni atmosferiche. Si attiva ogni volta che le previsioni meteo, fornite da stazioni meteorologiche accreditate, annunciano possibili nevicate sul nostro territorio. Questa fase prevede che da quel momento in poi siano posti in stato di allerta gli uffici del servizio Protezione Civile, la Polizia Municipale, l'Aem. Escono preventivamente i mezzi spargi-sale per la salatura delle strade principali e di quartiere, se è necessario.
Quando nevica Quando inizia a nevicare, una volta raggiunti i 5 cm di neve, intervengono mezzi spartineve e uomini. Lo scopo principale di questa fase è di rendere il più possibile percorribili le strade e i marciapiedi liberandoli dalla neve e dai rami degli alberi rotti per il peso della neve, spargendo il sale e pulendo le strade, i marciapiedi e le aree pubbliche. Altri interventi necessari in questa fase sono: il con-
trollo dei pericoli derivanti dai crolli per l'accumulo di neve sui tetti e sui rami o da alberi pericolanti, l'eventuale chiusura delle scuole, l'aiuto ai cittadini in difficoltà perché ammalati, anziani o disabili. Dopo la nevicata Passata la nevicata, il pericolo è rappresentato dalla possibile formazione di ghiaccio: fin dalle prime ore del mattino entrano in funzione i mezzi spargi-sale sulle strade e si attivano gli interventi di pulizia su piazze e marciapiedi. La città e la sua viabilità sono state analizzate, mappate e classificate, così da ottenere una “graduatoria di priorità” negli interventi di salatura (spargimento di sale) e pulizia delle strade. Sono privilegiate le strade principali (grandi vie di comunicazione, principali direttrici e tangenziale) che sono interessate dal trasporto pubblico (autobus, taxi,) e di emergenza (118 e Vigili del Fuoco, ecc.). In secondo luogo verranno sgomberate quelle che permettono il raggiungimento dell'ospedale (autoambulanze, ecc.), l'uscita dei mezzi di soccorso e di pubblica sicurezza, e i raccordi e vie di accesso alla città. Per ciascun quartiere è assegnata un lama spartineve e una squadra manuale per pulire i marciapiedi, che operano per gli interventi di sgombero. Particolare attenzione sarà data agli accessi in edifici pubblici, strutture sanitarie e scuole.
La Parola all'Avvocato A cura dell’ Avv. Alessio Romanelli Inviate i vostri quesiti a: ilpiccolocremona@fastpiu.it La presente rubrica non offre pareri legali ai lettori, ma affronta con spirito divulgativo tematiche di natura giuridica di interesse generale. Per pareri legali su pratiche determinate o casi concreti è necessario rivolgersi ad un avvocato iscritto all'Albo tenuto dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati con sede presso il Palazzo di Giustizia, via dei Tribunali 13, Cremona
"Carissimo Avvocato Romanelli, sento tutti in giro (in particolare gli uomini politici) parlare di indulto, prescrizione, amnistia, processo breve, processo lungo, eccetera eccetera, eccetera. Cosa significa tutto ciò dal punto di vista giuridico (da quello politico credo di averlo capito da sola...)? Ma sarà mai possibile in Italia avere un processo normale, dove chi è accusato può difendersi, l'innocente è assolto e il condannato va in galera?"
Sostegno ad anziani, invalidi, portatori di handicap, persone disagiate E' previsto ttuano un piano di emergenza a favore di anziani soli, persone in grave difficoltà, nei periodi di criticità determinata da fattori atmosferici. E' attivo un numero verde 800 995988 di pronta emergenza (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; negli altri orari è necessario chiamare la Centrale Operativa della Polizia Locale 0372 454516) al quale possono rivolgersi le persone che ritengono di trovarsi in condizioni di disagio, isolamento, difficoltà determinate dalle condizioni climatiche e che non possono provvedere ai bisogni quotidiani. E' prevista la reperibilità di un operatore comunale nelle fasce
notturne e di chiusura dei Servizi comunali. E' possibile inoltre un raccordo con il personale sanitario, medici di medicina generale. E' infine possibile richiedere l'attivazione di queste prestazioni: aiuti a domicilio, consegna della spesa, consegna dei farmaci, emergenze non sanitarie, consegna dei pasti a domicilio, assistenza domiciliare, ricovero presso Residenza sanitaria assistenziale o struttura socio-assistenziale, piccole manutenzioni (fabbro, falegname, idraulico, elettricista, riparazione elettrodomestici) compatibilmente con la disponibilità degli operatori in campo per l'emergenza, accompagnamento e invio ad altri servizi comunali, territoriali, anche di tipo sociosanitario e sanitario.
Le questioni che lei pone sono molteplici e necessitano di alcune precisazioni. Anche lei, infatti, come molti commentatori e quasi tutti quelli che definisce "gli uomini politici" sembra preoccuparsi solo del processo penale, come se quello civile fosse veloce, certo ed esente da imperfezioni. La realtà è invece che tutto il pianeta giustizia ha bisogno - più che di altre riforme (non sono certo le "riforme" ad essere mancate negli anni!) di idee, di uomini e di risorse, o se preferisce, più prosaicamente, di soldi. Vengo ora alla sua domanda, lasciando ad altri più alti dibattiti le questioni di politica giudiziaria, e preoccupandomi solo di offrirle, "in spiccioli", le delucidazioni che mi chiede. L'amnistia e l'indulto, insieme alla grazia, sono provvedimenti di clemenza. La Costituzione (art. 79) prevede che l'amnistia e l'indulto possano essere concessi solo con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dai componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione finale, che la legge che concede l'amnistia o l'indulto stabilisca anche il termine per la loro applicazione e che in ogni caso non possano applicarsi ai reati commessi successivamente alla presentazione del disegno di legge. L'amnistia (art. 151 cod. pen.) estingue il reato e, se vi è stata condanna, fa cessare l'esecuzione della condanna e le pene accessorie. L'indulto (art. 174 cod. pen.) condona, in tutto in parte, la pena inflitta, o la commuta in un'altra specie di pena stabilita dalla legge e, generalmente, non estingue le pene accessorie e gli altri effetti penali della condanna. La prescrizione è causa di estinzione del reato (art. 157 cod. pen.) o della pena (art. 172 cod. pen.) per effetto del mero decorso del tempo, il quale, infatti per usare le parole di un grande penalista - attenua normalmente l'interesse dello Stato ad accertare il reato ed anche ad eseguire la pena che sia stata inflitta, interesse che viene meno con lo svanire del ricordo del fatto e delle conseguenze sociali di esso.
Un’organizzazione di sostegno alle donne Aperto a Cremona il Goethe Zentrum Solidarietà e aiuto tra donne: questo l'obiettivo di «Donne senza frontiere» l’organizzazione, presieduta da Costantina Mafezzoni, che si è costituita nei mesi scorsi. Composta da circa una trentina di donne e nata appena tre mesi fa, l’associazione vuole porsi come un punto di riferimento nel territorio locale e lavorare nell’ottica di rete provinciale per la solidarietà fra donne in difficoltà e bisognose d’aiuto. L’idea è quella di creare una realtà in cui conoscenze e competenze possano essere condivise, in cui le donne possano essere tanto richiedenti aiuto quanto forza e supporto primario per risolvere i problemi e situazioni di disagio e difficoltà (nel gruppo sono già presenti psicolo-
ghe, educatrici, professioniste del campo medico). A differenza di altre associazioni al femminile, specializzate in un ambiti precisi, «Donne senza frontiere» si mantiene volontariamente su di un livello più generale, proponendosi come primo punto di ascolto e indirizzamento delle donne ri-
chiedenti aiuto. Grande attenzione è riservata a temi come la partecipazione attiva delle donne alla vita sociale, alla diffusione e alla facilitazione della cultura multietnica, all’educazione alla salute e all’umanizzazione delle relazioni interpersonali e sociali. Per tutte le volontarie è previsto un
momento di formazione destinato a diventare continuo e sempre aggiornato. L’associazione intende, nel prossimo futuro e in collaborazione con altri soggetti, dare vita a progetti a favore delle donne e delle loro famiglie per migliorarne il benessere e la qualità di vita: da programmi di educazione alla salute allo sviluppo professionale, dall’educazione non formale e mediazione culturale fino all’assistenza. Contatti sono già stati avviati con le istituzioni dei settori sociali ed educativi, oltre che con alcune associazioni locali: l’invito che «Donne senza frontiere» lancia a tutti è quello di lavorare insieme nei rispettivi ambiti e di aderire subito all’associazione.
Inaugurata nei giorni scorsi la sede cremonese del Goethe Zentrum, associazione di promozione sociale, riconosciuta dal ministero degli Esteri tedesco, che ha come finalità la diffusione e la promozione della cultura e della lingua tedesca. Il Goethe Zentrum è partner del Goethe Institut, l’Istituto Culturale della Repubblica Federale di Germania, attivo in tutto il mondo, che ricerca la collaborazione culturale internazionale e trasmette un’immagine della Germania nelle sue più diverse sfaccettature, offrendo informazioni sulla vita culturale, sociale e politica del Paese. Dispone di una fitta rete di sedi in tutto il mondo che, unite ai Goethe Zentren, perseguono obiettivi innovativi per un’educazione linguistica all’altezza delle sfide culturali, economiche, sociali e politiche del terzo millennio. Il Goethe Zentrum a Cremona si prefigge i seguenti obiettivi: suscitare e mantenere vivi simpatia ed interesse per i paesi di lingua tedesca; promuovere l’apprendimento della Lingua Tedesca in ambito territoriale; favorire l’interazione tra la cultura locale e la cultura tedesca soprattutto tra le giovani generazioni; incentivare il turi-
smo di lingua tedesca nella nostra città ed in provincia; facilitare scambi turistico commerciali tra i paesi di lingua tedesca con Cremona e provincia; approfondire aspetti storico culturali di particolare rilevanza per il nostro territorio. «Punto chiave del nostro programma sarà pertanto l’offerta alla cittadinanza di una variegata e versatile gamma di attività e manifestazioni culturali» sottolineano i promotori. «Ad esempio conferenze su temi di attualità, storia e arte con particolare riferimento alla realtà storica del territorio, alternate a conferenze sulla letteratura tedesca nelle sue molteplici declinazioni, tenute da docenti universitari. Si organizzeranno proiezioni di video della filmografia tedesca, corsi di cucina e bricolage tedesco, concerti e incontri musicali con “Delikatessen” da Austria, Germania e Svizzera, corsi di tedesco finalizzati al conseguimento della certificazione del Goethe Institut, con valore europeo». Previsto inoltre il sostegno alle aziende con un servizio di interpretariato/ traduzioni per i loro rapporti con partners turistico commerciali dei paesi di lingua tedesca.
Borsa-premio intitolata a Bertoletti Socrem, nuovo consiglio direttivo Concorso di poesia per le scuole Al via il primo bando per borsepremio, dedicato a Claudio Bertoletti. Promotori dell'iniziativa sono Paola Bertoletti, Amilcare Bertoletti e Milena Ghidotti. Il bando ha cadenza annuale. I premi sono: 1.000 euro per il primo classificato, 500 per il secondo e 300 per il terzo. Il conferimento delle borse di studio è effettuato dal direttore del settore Politiche Educative sulla base della graduatoria predisposta dalla competente Commissione Giudicatrice, presieduta dall'assessore alle Politiche Educative del Comune di
Cremona coadiuvato da Paola Bertoletti e da due esperti esterni designati dall'istitutrice stessa. La scadenda per la presentazione delle domande è prevista per il 29 gennaio 2010. Le borse premio sono conferite il 23 marzo o il sabato più prossimo. Destinatari del bando sono alunni frequentanti le scuole secondarie di primo grado cittadine con residenza in Cremona e provincia, iscritti all'anno scolastico 2009/2010, che presentano una composizione poetica sul tema «Scrivere per volare».
A seguito della scomparsa di Giovanni Gentilini, presidente per lunghissimi anni della Società per la Cremazione di Cremona, il consiglio direttivo, superata la non breve pausa di ambientamento alla nuova situazione, ha provveduto ad eleggere il sottoscritto alla Presi-
denza della Socrem ed a votare le modifiche alla composizione del Consiglio resesi necessarie dalla nuova situazione.Il nuovo Consiglio risulta pertanto così composto: Mino Galetti eletto presidente, Francesco Pueroni eletto vicepresidente: i consiglieri sono: Spartaco Cadioli,
Pier Giorgio Cappelletti; Lorenzo Magarini, Vittorio Moruzzi, Gianpietro P a p a d i a , M a u ro Spotti. Il collegio sindacale è composto da Carla Bertinelli Spotti, Francesco Pagliari, Pierangela Volta Codini. Alla segreteria sarà presente Pierangela Volta Codini.
Torna anche quest'anno il concorso di poesia, rivolto alle scuole elementari dedicato alla poetessa Rossella Ferraris, scomparsa prematuramente. Quest'anno tema del concorso sarà sul tema «Poesie per un giardino immaginario». Il bando ha cadenza annuale e prevede il conferimento di 2 premi: 300 euro per il primo classificato e 100 per il secondo. Il premio è a favore delle classi delle scuole elementari della città di
Cremona, che devono presentare una serie di composizioni poetiche tesa a progettare lo spazio per un giardino immaginario. Gli oggetti delle composizioni poetiche sono: fiori, piante, cespugli; spazi percorribili, spazi per giocare, spazi per incontrarsi, spazi per osservare e riflettere, spazi da coltivare; arredi: fontane, panchine, giochi; luci; altri aspetti della flora e della fauna di un giardino.
Cremona
Venerdì 11 Dicembre 2009
Il vescovo Lafranconi in visita pastorale
L'incontro del Vescovo, monsignor Dante Lafranconi, con le comunità di san Martino in Beliseto e Marzalengo (frazioni di Castelverde - CR) segna l'ultimo momento della Visita Pastorale prima della pausa natalizia. La Visita del Vescovo si aprirà ufficialmente venerdì 11 dicembre alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di San Martino con la consueta celebrazione penitenziale. Il Vescovo passerà quindi la giornata di sabato 12 dicembre a Marzalengo. Il primo appuntamento è in mattinata: alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Biagio sarà
celebrata la messa per gli anziani e gli ammalati. Intorno alle 11.30 il Vescovo si recherà presso la comunità “San Francesco”. Nel pomeriggio, poi, gli incontri con le varie realtà della parrocchia: all'incontro con i fanciulli e i ragazzi dell'iniziazione cristiana, seguirà quello con i loro genitori, per chiudere nel tardo pomeriggio con la riunione riservata agli operatori pastorali. Domenica 13 dicembre il Vescovo concluderà quindi la Visita Pastorale presiedendo la solenne Eucaristia a san Martino in Beliseto. Al termine parteciperà, a Marzalengo, al pranzo con i collaboratori parrocchiali.
Una giornata dedicata al seminario di Cremona
Domenica 13 dicembre, terza di Avvento, la diocesi di Cremona celebra la Giornata del Seminario. Un'occasione per riannodare un legame che in realtà va mantenuto per tutto l’anno. Quest’anno i seminaristi sono 21, compresi un giovane del Kosovo e uno della diocesi di Fidenza, che, terminata la preparazione, torneranno nelle loro Chiese. Loro formatori sono: il rettore don Enrico Trevisi, i vicerettori don Marco D’Agostino e don Bruno Bignami e il direttore spirituale don Primo Margini. Com'è tradizione la Giornata è accompagnata da un messaggio del Vescovo Dante: nell’anno sacerdotale il presule suggerisce una riflessione sulla qualità delle attenzioni che i singoli preti e le comunità hanno nei confronti del Seminario. Nel corso di tutte le celebrazioni eucaristiche di domenica verranno raccolte delle offerte che serviranno al sostentamento della grande struttura di via Milano 5.
Tornano le sentinelle del mattino
La sera di sabato 12 dicembre torna a Cremona «Una Luce nella notte», l’esperienza di evangelizzazione giovanile promossa dalle «Sentinelle del mattino» assieme all’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile. L’appuntamento mensile, che si svolge ogni secondo sabato del mese, prevede la presenza di alcuni giovani “missionari” per le vie e le piazze del centro storico. Le “Sentinelle del Mattino” nel pomeriggio saranno impegnate in un momento di formazione e spiritualità. Durante «Una luce nella notte”» saranno impegnati nell’evangelizzazione di
strada, nella preghiera, nell’animazione col canto e nell’accoglienza dei giovani che decideranno di aderire a questa proposta. Alcuni sacerdoti, inoltre, garantiranno la possibilità di confessarsi.I giovani che volessero partecipare devono contattare la Fiaccola delle Sentinelle del Mattino di Cremona al 3313907676. Per loro il ritrovo sarà alle ore 17 presso l'oratorio Silvio Pellico (Via Sicardo 7) dove si svolgerà un momento di spiritualità e formazione. Dopo aver ricevuto il “mandato” avrà ufficialmente inizio la serata. La chiesa di San Girolamo resterà aperta dalle 22.30 all'una.
Un corso di arteterapia col centro «Il Tibetano» Il Centro Culturale Il Tibetano di Cremona propone il nuovo corso di arteterapia tenuto da Stefania Santi. E' un percorso di crescita personale e conoscenza di sé che permette di entrare in contatto con le proprie emozioni ed elaborare i propri vissuti attraverso l'utilizzo dei materiali artistici. Nellle sedute la persona ha l'opportunità di entrare in contatto con il proprio mondo interiore. Due presentazioni del corso si terranno il 19 dicembre alle 21 al centro il Tiberano, in via Ghisleri 43, a Cremona, e il 13 gennaio alle ore 17 al Cisvol di via San Bernado 2, a Cremona. Il corso iniza a gennaio 2010, sono previsti 20 incontri di massimo otto persone e della durata di 2 ore, dalle 20.30 alle 22.30.
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Expo Elettronica, il 12 e 13 dicembre a CremonaFiere Torna anche quest'anno, a Cremona, l'appuntamento con le più moderne tecnologie: Expo Elettronica sarà a CremonaFiere il 12 e 13 dicembre prossimi, per portare con sè tutte le novità e numerose idee regalo. La tappa di Cremona della fiera itinerante organizzata dall’agenzia Blu Nautilus, continua a crescere ad ogni nuova edizione, il 2009 offrirà la presenza di oltre cento espositori nelle categorie informatica, telefonia, componentistica,
home entertainment, domotica e prodotti elettrici ed elettronici. Le novità si estendono anche ai settori più specializzati, ad esempio i radioamatori potranno trovare vere e proprie stazioni meteo, anemometri e quant’altro per ottimizzare e potenziare le proprie trasmissioni radio, così come il risparmio energetico viene suggerito non solo da articoli quali le lampade a energia solare ma persino tramite zainetti, dotati di pannelli solari, per
ricaricare ovunque il proprio cellulare. Da non dimenticare, comunque, anche la possibilità di far scorta di materiali di consumo quali cd, dvd, toner e cartucce per stampanti. L’elenco imponente per quantità e varietà degli articoli proposti in fiera diventa appetibile per ogni target di pubblico, dall’esperto al neofita, dal professionista alla casalinga. Si potrà spaziare dall’informatica con pc, notebo-
ok, workstation, memorie, stampati, cd, dvd e materiali di consumo ai prodotti per l’ufficio, il lavoro o lo studio: calcolatrici, lampade, chiavette usb, hard disk esterni, computer usati ma riprogrammati come nuovi. E poi ancora telefonia fissa, mobile e Voip, tecnologie wireless e bluetooth, navigatori, GPS, giochi e consolle, mp3-4-5 sempre più all’avanguardia per definizione e dimensioni ridotte, componentistica, gadgets più o meno utili ma sempre
curiosi e divertenti. Vasta è anche la gamma dei piccoli elettrodomestici sino alle centraline d’irrigazione per il giardino, monitor, TV, e gli ormai indispensabili decoder, dai prezzi possibili per ogni tasca. Uno specifico settore sarà dedicato al mercatino dell’usato dove oltre a prodotti legati all’ambito informatico si possono trovare navigatori satellitari gps, palmari, telefoni cellulari di varie marche e di tutti prezzi ma anche radio d’epoca.
Piazza Stradivari, 66 proposte per la riqualificazione
Quale sarà il nuovo volto di piazza Stradivari? Lo decideranno i professionisti cremonesi? Sono ben 66 infatti le proposte presentate al concorso di idee finalizzato alla riqualificazione della piazza. L'esame preliminare delle domande di partecipazione è iniziato in questi giorni. Successivamente le proposte verranno trasmette all’apposita commissione giudicatrice. Le proposte ideative saranno valutate in base ai seguenti criteri indicati dal regolamento di concorso: qualità progettuale (30 punti), qualità del livello di integrazione dell’idea progettuale con il contesto storico, ambientale e paesistico (20 punti), grado di polifunzionalità dell’idea progettuale (20 punti), elementi di innovazione tecnologica e di sostenibilità ambientale (15 punti), fattibilità e definizione economica dell’idea progettuale (15 punti). A conclusione dell’esame delle proposte ideative verrà elaborata una graduatoria finale e successivamente, in seduta pubblica vi sarà l’abbinamento degli elaborati con i relativi progettisti. La conclusione dei lavori della Commissione giudicatrice è stimata entro il 30 gennaio 2010. Al vincitore andrà un premio di 10mila euro, i concorrenti collocati al 2° e al 3° posto della graduatoria finale riceveranno un rimborso spese, rispettivamente pari a 4mila e 2mila euroì. La Commissione giudicatrice potrà decidere all’unanimità di attribuire speciali menzioni o segnalazioni non retribuite. Non sono ammessi ex-aequo per il primo premio. Il pri-
mo premio potrà non essere assegnato qualora le proposte presentate non siano ritenute idonee dalla Commissione giudicatrice. Sarà successivamente effettuata una consultazione popolare per valutare il gradimento delle prime 10 proposte ideative, scelte dalla Commissione giudicatrice. A SpazioComune e sul sito del Comune di Cremona saranno disponibili le presentazioni delle 10 proposte ideative che il cittadino potrà votare per esprimere la propria valutazione. Per votare il cittadino potrà: compilare una scheda on line sul sito del Comune, oppure compilare e consegnare una scheda cartacea a SpazioComune. Al cittadino sarà chiesto di dichiarare le proprie generalità; il cittadino
«Quadri sonori» al Monteverdi Lunedì 14 dicembre - ore 20,30, presso il Teatro Monteverdi, verrà presentato il progetto «Quadri sonori» di Vladimir Kallistov promosso dalla Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia in collaborazione con il Servizio Politiche Giovanili del Comune di Cremona.
E' stato il magistrato del Tribunale di Cremona Pier Paolo Beluzzi a presentare, nei giorni scorsi, l'introduzione del fascicolo elettronico per il Comune di Cremona. Obiettivo dell'amministrazione è quello di facilitare il rapporto fra cittadini, imprese e pubblica amministrazione, promuovendo tutte quelle iniziative volte a creare un ambiente favorevole alla competitività del mondo produttivo ed all’ascolto del cittadino. «“In un momento di grandi trasformazioni l’amministrazione comunale» dichiara il vice sindaco Carlo
Il “progetto” si configura come un’esperienza singolare dell’arte innovativa ai confini tra il suono e l’immagine. La ricostruzione del mondo visivo di un artista non vedente attraverso l’ascolto delle “pulsazioni” dei suoni della vita quotidiana. Durante la presentazione di “Quadri sonori”, l’ascoltatore, grazie ad un impianto audio quadrifonico, viene immerso in diversi contesti sonori. L’immaginazione, la fantasia ed esperienza personale sono componenti importanti, che trasportano ognuno, presente nella sala completamente oscurata, in un mondo di ricordi esperienze di vita vissute o desiderate.
potrà quindi esprimere una preferenza con la possibilità di argomentarla. Non sarà possibile votare più di una volta. Potrà votare chi avrà compiuto 16 anni ed è residente o domiciliato a Cremona. Le proposte ideative saranno esposte indicativamente dal 1° al 20 febbraio 2010. Il cittadino potrà votare dal 1° al 13 febbraio 2010. La proposta ideativa che otterrà il migliore gradimento riceverà un riconoscimento pari ad euro 2mila (non cumulabile con altri premi eventualmente assegnati). Il concorso di idee è stato pensato con lo scopo di promuovere la riqualificazione della Piazza Stradivari ponendosi i seguenti obiettivi: valorizzare l’identità di spazio pubblico, le qualità urbane e le valenze
storiche presenti; favorirne le caratteristiche di luogo di incontro, di aggregazione sociale e luogo di spettacoli; riaffermarne l’utilizzo per il mercato bisettimanale, per altri mercatini e manifestazioni varie; riconoscerne il ruolo di trait d’union nel sistema piazze cittadino; rivitalizzazione non solo simbolica del luogo e dell’intorno urbano; rivitalizzare il commercio stabilendo un maggiore legame con le dinamiche sociali attraverso soluzioni che soddisfino le esigenze delle attività, diurne e notturne, presenti senza però penalizzare le esigenze dei residenti. L’idea progettuale ritenuta dal Comune più rispondente agli obiettivi concorsuali potrbbe diventare un vero e proprio elemento ordinatore per rinnovare l’immagine della città.
Promozione per il volontariato
Cisvol pubblica un «Avviso di Selezione» per sostenere le attività promozionali delle Organizzazioni di Volontariato. La scadenza è fissata per il 30 gennaio. L’iniziativa è svolta nell’ambito delle attività istituzionali ed in particolare al fine di “approntare strumenti e iniziative per la crescita della cultura della solidarietà, la promozione di nuove iniziative di volontariato, ed il rafforzamento di quelle esistenti”. E’ possibile presentare progetti riguardanti iniziative di promozione al volontariato rivolte alla cittadinanza in generale, ai giovani in contesti scolastici ed extrascolastici, ad adulti e anziani. Le iniziative dovranno essere rivolte a persone che operano nel territorio della provincia di Cremona aventi almeno una delle seguenti caratteristi-
INIZIATIVE
che: aspiranti volontari volontari e/o collaboratori di organizzazioni di volontariato, volontari di altro ente del Terzo Settore (senza fini di lucro che si avvale di volontari), studenti, cittadini in generale. Le domande di partecipazione deve pervenire entro il 30 gennaio 2010 presso la Sede del Cisvol in Via San Bernardo 2.
Fascicolo elettronico in Comune, per snellire la burocrazia Malvezzi «intende avviare un processo di cambiamento dell’attuale “modus operandi”, intraprendendo, con ferma decisione, la strada della semplificazione e dello snellimento amministrativo, puntando sulla razionalizzazione delle procedure dello sportello unico delle imprese e dell’edilizia oltre che sull’informatizzazione degli uffici e delle pratiche. E’
necessario infatti compiere tutte le azioni che rendano più chiara, comprensibile e snella l’azione amministrativa, eliminando passaggi burocratici e procedurali inutili e individuando modi diversi, semplici ed economici per giungere a positivi risultati». In questo senso, per agevolare ulteriormente la semplificazione amministrativa, c'è la volontà di avviare
anche la progettazione per l’informatizzazione della presentazione delle richieste on line, con l’evidente vantaggio di ridurre costi e tempi. Negli ultimi anni il legislatore ha intrapreso con ferma decisione la strada della semplificazione e dello snellimento amministrativo, puntando sia sulla razionalizzazione delle procedure che sull’informatizzazione
degli uffici della pubblica amministrazione. «Per il buon esito del progetto» spiega Malvezzi «è importante condividere questo percorso con il mondo dei professionisti e con le associazioni di categoria, nella convinzione che attraverso la partecipazione si possa pervenire a risultati maggiormente efficaci». Sul tema della semplificazione e delle nuove procedure telematiche sono intercorsi fattivi rapporti con Beluzzi, che ha elencato i vantaggi dell’applicazione del sistema «Digit Connect» all’attività giudiziaria.
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News & Rubriche
Venerdì 11 Dicembre 2009
Istituzioni
istituito il premio gentilini
La giunta comunale ha approvato l’istituzione del premio per la qualità progettuale intitolato all’Architetto Giovanni Gentilini. Con l’istituzione del premio il Comune di Cremona e gli ordini e collegi professionali della Provincia di Cremona intendono promuovere e valorizzare la qualità progettuale ed esecutiva che tenga in dovuto conto la specificità del luogo. Tale finalità implica un’azione di sensibilizzazione attraverso il confronto e la capacità critica, nei confronti di progettisti e committenti, spingendoli a ricercare il miglioramento della qualità urbana, la bellezza degli insediamenti, la cura dei particolari, l’utilizzo delle tecnologie, il corretto inserimento nel paesaggio e nel contesto, la valorizzazione del patrimonio edilizio di qualità esistente. L’intitolazione del premio
a Gentilini si spiega appunto sia nella ricerca di qualità progettuale, che ha caratterizzato tutta la sua lunga attività professionale, sia nel confronto e nella capacità critica da lui esercitati in qualità di presidente dell’Ordine degli architetti di Cremona, di esperto ambientale e componente, per diverso tempo, della commissione edilizia del Comune di Cremona. Con l’istituzione del premio si vuole anche offrire ai progettisti cremonesi un riconoscimento della capacità e del quotidiano impegno professionale. Il premio si prefigge inoltre di stimolare, attraverso la pubblicazione delle opere vincitrici e dei motivi dell’assegnazione, la capacità di osservazione e di giudizio di chi, pur non essendo del settore, fruisce quotidianamente delle realizzazioni architettoniche e/o paesaggistiche.
Cremona più bella, presto i risultati del concorso
Al via in città Forum per l’ambiente
In seguito all’ultima scelta dell’amministrazione comunale che ha riaperto alle auto il centro della città, alcune associazioni cremonesi di stampo ambientalistico ed ecologista - nello specifico Fiab, Legambiente e Circolo AmbienteScienze - si sono messe insieme costituendosi «Forum per l'ambiente». «Constatato che il tema dell’ambiente continua a non figurare ai primi posti delle agende dei partiti politici» scri-
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil La frantumazione e la crescente discontinuità del nostro mercato del lavoro che ha seguito l’introduzione del sistema pensionistico basato sul metodo contributivo (riforma Dini), ha operato un vero e proprio spartiacque fra vecchie e nuove generazioni di pensionati. E’un dato oramai acclarato che le prime pensioni interamente liquidate con il sistema contributivo, dovrebbero garantire per i lavoratori non discontinui una copertura dell’ultima retribuzione che oscillerà fra il 50 e il 60%, con il recupero di un ulteriore 20-30% affidato alla previdenza complementare. Per i lavoratori parasubordinati un sistema di computo della pensione basato sull’entità dei contributi versati (di scarsa entità) su compensi molto bassi, unito a carriere discontinue produrrà pensioni insufficienti, persino inferiori all’assegno sociale. Nidil Cgil ha pertanto promosso una campagna di raccolta
firme presso le sue sedi al fine di garantire un futuro a chi andrà in pensione con questi presupposti. Senza entrare eccessivamente nei tecnicismi che necessiterebbero di lunghe spiegazioni, Nidil chiede 1) la costituzione di una commissione apposita per verificare gli effetti dei percorsi lavorativi discontinui sulle future pensioni al fine di proporre meccanismi di solidarietà, 2) la previsione dei compensi minimi dei lavoratori parasubordinati previsti dai singoli CCNL di riferimento per i lavoratori dipendenti con analoga professionalità 3) l’innalzamento della rivalsa INPS al 9% per i lavoratori autonomi 5) l’introduzione normativa del 4% di costo aggiuntivo a carico dell’impresa per tutte le prestazioni di lavoro parasubordinato al fine di garantire l’aggiornamento professionale e la costruzione della previdenza integrativa. Stefano Zurpa
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Approfitto, questa settimana, del nostro ormai consueto appuntamento sulle pagine del Piccolo, per dare spazio al costante lavoro che, sul fronte del controllo della situazione pensionistica e previdenziale, il Patronato Epaca sta svolgendo, con risultati senza dubbio significativi, a volte addirittura eclatanti. Quello della signora Iolanda di Rovigo, che si è vista assegnare 28mila euro di arretrati a pochi giorni dal suo 91esimo compleanno, è certamente uno fra i casi più rilevanti di pensionati che si sono visti assegnare importi pensionistici del tutto inaspettati, per un totale di parecchie centinaia di migliaia di euro, che consentiranno di trascorrere un Natale più sereno. Altri esempi ugualmente significativi riguardano una pensionata di Serravalle di Chienti (Mc) che, semplicemente rivolgendosi all’Ufficio Epaca di Camerino, si è vista liquidare 19.500 euro netti di arretrati, o l’altro pensionato di Umbertide (Pg), con i suoi 20.800 euro e, ancora, un’anziana coltivatrice di Civiglio
Le domande arrivate al Comune per la richiesta di contributo sono state valutate da una commissione che ha tenuto conto dei seguenti criteri: le tipologie degli interventi previsti, le condizioni di degrado della facciata, la potenzialità dell'intervento di migliorare sensibilmente il contesto urbano, per elaborare la graduatoria finale di chi può usufruire del contributo. I risultati verranno comunicati il 12 dicembre.
L'amministrazione comunale anche quest'anno ha bandito il concorso «Cremona più Bella», giunto ormai alla nona edizione, per recuperare e riqualificare gli edifici cittadini. La filosofia del bando è di stimolare, attraverso un contributo a fondo perduto, gli interventi che migliorano le facciate e le parti esterne dei fabbricati che si affacciano lungo gli spazi pubblici urbani, quali vie oppure piazze.
to intento di esercitare sia una funzione di controllo che di pungolo per gli amministratori pub-
vono in un comunicato, «l’associazionismo ambientalista cremonese decide di unirsi con il dichiara-
blici e per le forze politiche, insostituibili strumenti di realizzazione democratica, perché, oltre alle sollecitazioni per la soluzione delle criticità ambientali, il territorio venga orientato verso le migliori scelte possibili al fine di favorire il risparmio energetico, l’autoproduzione dell’energia e il coinvolgimento delle imprese (vedi direttiva Ue Gppnet) nel rispetto eco-ambientale». In futuro altri gruppi potrebbero aderire all'iniziativa.
www.aclicremona.it
Dal Discorso di Tettamanzi un invito perentorio alla responsabilità Il senso dell'ultimo discorso alla città di Milano dell'Arcivescovo cardinal Dionigi Tettamanzi non si lascia arruolare tanto facilmente negli schemi della dialettica politica, si situa in una prospettiva diversa e nel contempo radicata nella plurisecolare tradizione ambrosiana. Taluni hanno voluto frettolosamente identificarsi tra quelli che si assumono «la responsabilità di distruggere ogni volta la tela del dialogo e dell’accoglienza», credendo con ciò di attribuire un significato di parte al Discorso dell'Arcivescovo a costo di falsificarne il messaggio. Ma chi, nei giorni scorsi, ha mosso delle osservazioni così sconsiderate ed in una maniera tanto sfrontata all'Arcivescovo, al quale va la totale solidarietà delle Acli, è stato prontamente smentito ed isolato da una solidarietà trasversale delle autorità civili e politiche di ogni orientamento. E’ stata la controprova, se mai ce ne fosse stato bisogno, che tutti hanno avvertito con attenzione la serietà e la profondità del Discorso alla città. In un momento in cui anche su Milano si fa sentire la gravità della situazione economica e sociale prodotta dalla crisi, le parole del Cardinale costituiscono un richiamo perentorio alla responsabilità. Nessuno può
tirarsi fuori di fronte agli innumerevoli problemi, ingigantiti dalla crisi. Tutti dobbiamo riscoprire le vie della solidarietà e della sobrietà. A partire dai gruppi dirigenti, invitandoli a superare eccessi e sprechi, eliminando ciò che è vuota apparenza. Nulla può sostituire un'elaborazione politica e dei meccanismi di rappresentanza che partano dal basso, dal popolo, dai quartieri periferici, dagli immigrati e dalle classi più disagiate. Neanche costose campagne di comunicazione ed immagine ed un uso improprio e sconsiderato dei sondaggi, che spesso nascondono «la consistenza reale dei problemi». Per costruire una città solidale con tutti i suoi abitanti occorre mettere la persona umana come centro e come fine di tutto. L'Arcivescovo esprime in molti modi l'urgenza di riscoprire il «senso di responsabilità» verso Milano. Nel suo Discorso, che rispecchia le linee guida del suo episcopato, c'è come una grandinata di appelli indirizzati a superare gli egoismi, la miopia dei mille particolarismi che abbrutiscono la vita cittadina, perché ciascuno si senta di farsi responsabile e solidale. Gianni Bottalico Presidente delle Acli di Milano
Controllo pensioni: sotto l’albero importanti somme dimenticate
(Co), con i suoi 12.000 euro. Un bel Natale anticipato è stato garantito anche alla pensionata di Palermo, che ha appena percepito 27.000 euro, alla nonnina di Canicattì (Ag) che ne percepirà 16.000, e ad un’altra anziana signora di Valstrona (Vb) che ne ha già ricevuti 30.000. Altri casi possono essere menzionati: fra questi, due pensionati di Roverbella (Mn) ed un anziano signore di Mantova ai quali, da qui a pochi giorni, saranno liquidati rispettivamente 15.500, 16.100 e 11mila euro. Tutte queste persone, oltre a ricevere le somme arretrate, avranno anche un congruo aumento della pensione in pagamento ogni mese, come le decine di altri pensionati che stanno ricevendo importi appena un po’ più modesti, che si sono rivolti al patronato Epaca ed hanno visto l’Inps accogliere le loro richieste. I tanti casi citati, ai quali giustamente il nostro patronato sta dando larga eco in queste settimane, rappresentano i risultati del lavoro certosino di analisi delle posizioni assicurative e delle situazioni pensionistiche degli assistiti messo in atto dagli operatori Epaca. Un impegno che ha già portato, tra l’altro, al recupero di un importo complessivo di 100mila euro e 60mila euro del tutto insperati a favore di anziani residenti a Padova e ad Ancona. Nella quasi totalità di queste situazioni le persone interessate avrebbero continuato a percepire l’impor-
to della propria pensione ignorando che la stessa, in qualche caso da anni, era pagata con importi non corretti. Un vero e proprio regalo di Natale che assume un valore rilevante all’interno dell’attuale momento congiunturale, che va a privilegiare in moltissimi casi una categoria, quella dei pensionati coltivatori diretti, che spesso gode di trattamenti pensionistici modesti. Il lavoro della struttura Epaca in questa direzione è ancora in pieno svolgimento e anche nel nostro territorio gli uffici del Patronato sono a disposizione di tutti gli interessati, ai quali rivolgiamo l’invito a contattare i nostri sportelli, per un controllo della propria posizione pensionistica e previdenziale. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 - Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
In Breve Corso per operatori turistici E' partito il corso di aggiornamento per guide turistiche, operatori di Iat, Pro loco, Polizia municipale e funzionari di associazioni di categoria organizzato da Servimpresa, Azienda speciale della Camera di Commercio, finalizzato a fornire contenuti di approfondimento legati in particolare al Distretto della Musica. «Il nostro territorio, oltre a un ricco patrimonio di monumenti artistici, vanta come straordinari biglietti da visita proprio le tradizioni musicali, tra cui spicca l’artigianato liutario e organario, ma anche molteplici iniziative musicali e festival in grado di attirare un folto pubblico di appassionati» commenta il presidente della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio (nella foto). Largo spazio, dunque, nel corso, alle tecniche di comunicazione e di accoglienza del cliente, mirate a seconda del paese di provenienza e degli interessi, agli studi più recenti sui monumenti e luoghi di interesse turistico del territorio cremonese, alla liuteria e alla tradizione musicale in provincia di Cremona e all’importanza dei prodotti tipici come "ambasciatori" del territorio. Il corso, della durata di 56 ore, si terrà un pomeriggio alla settimana presso la Sala Rossa della Camera di Commercio (piazza Stradivari 5 - II piano). L’iniziativa è gratuita, in quanto finanziata dalla Camera di Commercio di Cremona e dalla Regione Lombardia. Info: Servimpresa (Laura Baroni 0372/490290; Lucia Arisi 0372/490227).
Conferenza sul Comunismo Il gruppo laico Canossiano «Giuseppina Ghisi» promuove per venerdì 11 dicembre alle ore 21 in Sala Mercanti, a Cremona, una conferenza dal titolo «Rosso sangue». Relatore è Toni Brandi, Presidente Laogai Research Foundation Italia. A tema la realtà del Comunismo in Cina, tra persecuzioni e
politica del figlio unico. L'incontro è pubblico. L'iniziativa fa parte di un corso, promosso col patrocinio e la collaborazione dell'amministrazione provinciale di Cremona, nonché in collaborazione con il Comune di Ostiano, il Comune di Bonemerse e l'Associazione "Concordia" di Pieve San Giacomo.
Premio in memoria di Telli
Consegnato il premio alla miglior tesi del corso di laurea in fisioterapia discussa durante l’anno 2009. L’Azienda ospedaliera di Cremona e la facoltà di medicina e chirurgia dell’università degli studi di Brescia hanno ricordato per il secondo anno il giovane Roberto Telli, fisioterapista di 24 anni che perse la vita in un incidente stradale a gennaio del 2008. Quest’anno la tesi migliore della sezione di Cremona, dopo un attento esame della commissione tecnico-scientifica è risultata quella di Sara Tomasoni e Alessia Testa dal titolo «Gli effetti di un trattamento di mobilizzazione v/s stabilizzazione lombare in una posizione di pazienti affetti da lombalgia meccanica». Il premio di studio è stato finanziato dalla Cassa Padana.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Trasferire denaro col cellulare
Sull'agenzia stampa Scelte del Consumatore n°19096 (dic.09) leggiamo che Poste Italiane e MoneyGram stanno per lanciare anche in Italia il primo servizio che permetterà di trasferire denaro dal proprio cellulare e via web... Grazie infatti alla tecnologia esclusiva di PosteMobile ed agli strumenti di pagamento BancoPosta, per la prima volta viene introdotto in Italia un innovativo servizio di “money transfer da telefonino” che si aggiunge alla novità di poter trasferire denaro dalla piattaforma di internet-Banking di Poste Italiane. E' importante quindi oggi sapere che, tanto per le transazioni dal proprio cellulare quanto da quelle via Internet, in soli dieci minuti sarà possibile disporre dell'importo in cash in uno qualsiasi dei 186.000 punti vendita MoneyGram sparsi nel mondo intero. Pare che il servizio presenti notevoli vantaggi in tema di sicurezza, comodità, rapidità e facilità d'uso; nonchè la possibilità di ac-
cesso anche oltre gli orari di apertura degli Uffici Postali. Ed ancora senza la necessità di spostamenti. Per poter fruire del servizio web è poi sufficiente essere titolari di BancoPosta Online, disporre del servizio di internet banking del BancoPosta ovvero del conto BancoPosta Click (ossia il conto online di Poste Italiane). Per avvalersi del servizio da cellulare è necessario possedere una Sim PosteMobile, associata ad uno strumento di pagamento. Per inviare denaro dal proprio cellulare basterà scegliere dal menu della propria Sim PosteMobile, associata al proprio conto BancoPosta o Carta Postepay, la voce «Money tranfer» e poi l'opzione «Moneygram» selezionando altresì lo strumento di pagamento BancoPosta sul quale si intende addebitare l'importo da trasferire, indicare il nominativo del destinatario, il Paese di destinazione e l'importo. Per finire però è anche necessario inserire il proprio codice personale Pmpin.
Salute
Venerdì 11 Dicembre 2009
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a vnerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Spe-
cialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00.
Un convegno illustrerà i due metodi, e le differenze. Vittorio Baratta: «Sono due sistemi che possono interagire tra loro, non esiste antagonismo»
Chirurgia vascolare open o mini-invasiva: come scegliere
P
di Laura Bosio
atologie venose e arteriose sono sempre più frequenti, specialmente a causa dell'innalzamento dell'età media. Ma qual è il metodo migliore per curarle? Meglio intervenire in chirurgia vascolare tradizionale o con quella endovascolare, che implica l'utilizzo di protesi introdotte direttamente dalle arterie? Se ne parlerà in un convegno, dal titolo «Chirurgia vascolare open ed endovascolare: copetizione o interazione?», che si svolgerà presso l'ospedale di Cremona il 12 dicembre, a cui prenderanno parte tutti i maggiori esperti italiani. «L'unità operativa di chirurgia ha fatto molti progressi in questi anni, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo» spiega il direttore Vittorio Baratta «e ci è sembrato giusto suggellare questi risultati portando a Cremona i maggiori esperti. La chirurgia vascolare open, ossia quella tradizionale, e quella endovascolare, miniinvasiva, sono due metodi differenti di affrontare gli stessi problemi. Tuttavia non si tratta, secondo noi, di due modelli contrapposti, bensì l'integrazione l'uno dell'altro: essi devono intersecarsi per ottenere il massimo per la salute del paziente». Come si capisce quale sia meglio utilizzare? «Innanzitutto voglio sottolineare che ad effettuare certi interventi possono essere anche altri medici, come il
scolare, perché è quello che meglio può avere la visione complessiva delle condizioni del paziente». Parliamo della chirurgia vascolare cosidetta “open”. «E' nata all'inizio degli anni 50 ed è migliorata progressi-
so. Nel primo caso si tratta di patologie che determinano restringimenti o ostruzioni delle arterie, oppure la loro dilatazione (aneurisma). Dunque la chirurgia vascolare riguarda patologie dell'aorta toracica e addominale, il di-
radiologo interventista o il cardiologo, però il medico che deve valutare il paziente e decidere quale opzione scegliere dovrebbe essere direttamente il chirurgo va-
vamente, arrivando ad ottenere enormi risultati nel trattamento delle patologie vascolari. Sono due gli obiettivi di questa tecnica: quello vascolare e arterioso, e quello veno-
stretto vascolare degli arti inferiori e della carotide». E la chirurgia endovascolare? «Essa è stata introdotta da una quindicina di anni, dap-
Il Dottor Valerio Baratta, direttore dell'unità operativa di chirurgia dell'Ospedale Maggiore di Cremona
IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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prima per curare le patologie che provocano restingimento e ostruzione di arterie, e sucessivamente anche di quelle che ne provocano l'aneurisma. Tali patologie possono essere trattate con una tecnica parachirurgica, che spesso può essere fatta in anestesia locale, ed è molto meno invasiva della tradizionale chirurgia. Questo costituisce un grosso vantaggio perché ci permette di trattare patologie gravi e importanti anche in pazienti compromessi dal punto di vista generale, oppure anziani, che non sarebbero in grado di sopportare interventi di chirurgia tradizionale. Tuttavia bisogna fare attenzione: non tutte le situazioni che richiedono intervento chirurgico, infatti, possono essere trattate in via endovascolare. Per tal motivo capita spesso che il paziente ci richieda questo tipo di trattamento, ma per motivi tecnici e anatomici esso non possa essere utilizzato. Inoltre, nei pazienti relativamente più giovani, è maggiormente opportuno l'intervento trasizionale, perché il trattamento fatto per via endovascolare dopo un certo numero di anni potrebbe perdere di efficacia, ripresentando il problema originario». Qual è la differenza sostanziale tra i due trattamenti? «Lo spiego con un esempio. Prendiamo un aneurisma dell'aorta: intervenendo in modo tradizionale si apre chirurgicamente e si sostituisce il tratto leso con una protesi sisntetica, che viene suturata con dei punti al tratto sano. Con l'endovascolare, invece, si introduce un'endoprotesi all'interno dell'aorta, attraverso le vie arteriose, utilizzando un controllo radiologico in tempo reale. Tale protesi viene incastrata alla parte di aorta ancora sana, e per questo motivo per fare questo tipo di intervento serve un'area di aorta intatta sia all'inizio che alla fine, per poter fissare la protesi. Tale soluzione però può presentare un problema: con il passare degli anni, infatti, le arterie si dilatano, e le endoprotesi tendono a scivolare giù. Per questo siamo convinti che tali patologie andrebbero gestite sempre dal chirurgo vascolare, che può avere una visione d'insieme, e in base alla situazione del paziente scegliere quale dei due metodi applicare».
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Agricoltura
Venerdì 11 Dicembre 2009
Per Natale un cesto «a chilometri zero»
Una scelta che valorizza le produzioni del nostro territorio, salvaguarda l'ambiente e appoggia il made in Italy
A
ll’avvicinarsi delle festività natalizie, Coldiretti Cremona rinnova l’invito - rivolto a tutti i cremonesi - a puntare sul regalo gastronomico, capace di offrire l’eccellenza dei sapori e la riscoperta della tradizione a tavola. Basta una capatina presso gli “spacci” delle tante aziende agricole che puntano sulla vendi-
ta diretta - oppure una visita ai Mercati di Campagna Amica ormai sbocciati in tutto il territorio per assicurarsi cesti a base di tutti i frutti della nostra agricoltura. Mentre, per quanti amano i fiori, l’invito è quello di optare per le stelle di Natale, piante divenute protagoniste delle festività invernali, con il loro colore rosso intenso (ma ci sono anche rosa e bian-
che) e la disposizione delle foglie che le rende simili a comete. «Per i regali di Natale le nostre imprese agricole rivolgono alle famiglie del territorio alcune proposte davvero imperdibili. Innanzitutto, ci sono i “cesti a chilometri zero” salva clima, che contengono esclusivamente prodotti del territorio, nati nelle nostre aziende, che non devono percorrere
MERCATI - SETTIMANA DAL 3/12/2009 AL 10/12/2009 PRODOTTO
UNITà DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
Tonn.
129,00132,00
CHIUSO PER FESTIVITÀ
135,0137,00
143,00146,00
FRUMENTO
tenero buono mercantile
Tonn.
130,00131,00
“”
133,00135,00
144,00145,00
Tonn.
N.q.
“”
315,00320,00
--
Tonn.
121,0-125,0 126,0-130,0
“”
alla rinfusa
Tonn.
139,00141,00
“”
125,00127,00
130,00131,00
FIENO maggengo agostano
Tonn.
N.q.
“”
123,0-128,0 N.q.
--
Tonn.
N.q.
“”
65,00-70,00 in campo
--
lattonzoli locali
15 kg.
3,28
3,28
3,250
3,290
SUINI lattonzoli locali
25 kg.
2,270
2,250
2,250
2,260
SUINI lattonzoli locali
30 kg.
1,95
1,930
1,920
1,940
SUINI lattonzoli locali
40 kg.
1,540
1,530
1,510
1,540
Suini da macello
156 kg.
1,275
1,278
1,228
1,221
Suini da macello
176 kg.
1,280
1,278
1,278
1,283
Suini da macello
Oltre 176
1,280
1,260
1,278
1,253
Vacche Frisone 1ª qualità (p.v)
Kg.
1,50-1,90 p. morto
Montichiari peso vivo 0,73-0,82
0,750-0,850
--
Vacche fris. 2ª qualità (p.v)
Kg.
1,20-1,27 p. morto
0,50-0,50
0,480-0,580
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
1,85-2,17 p. morto
0,95-1,00
0,940-1,110
--
Kg.
1,30-1,60
1,35-1,50
1,400-1,700
--
(50-60Kg) pie blue belga
Kg.
3,00-4,50
4,00-4,30
4,350-4,750
--
BURRO pastoriz.
Kg.
2,45-2,50
2,20
2,00
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,55-4,75
4,60-4,75
N.q.
--
PROVOLONE VALPADANA
Kg.
4,80-4,05
4,80-4,05
N.q.
--
Kg.
5,90-5,20
5,90-6,15
6,100-6,350
--
Kg.
6,25-6,45
6,45-6,85
6,450-6,750
--
Kg.
--
--
--
--
GRANOTURCO
ibrido naz. 14% um.
SEMI DI SOIA nazionale
ORZO NAZ.
peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
CRUSCA
PAGLIA
press.rotoballe
SUINI
Vitelli Baliotti (50-60 kg) fris.
Vitelli Baliotti
125,0-129,0 135,0-1370 137,0-142,0 138,0-140,0
fino a tre mesi
oltre tre mesi
GRANA Scelto stag. 9 mesi
GRANA Scelto stag. 12-15 mesi
Latte Spot
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
grandi distanze prima di giungere in tavola, evitando così l’inquinamento legato ai lunghi trasporti. A seconda dei gusti si può puntare sui formaggi, piuttosto che sui salumi o sui prodotti di bufala, su miele, farine, marmellate, carni sull’ultima ortofrutta di stagione, e via dicendo. Presso i Mercati di Campagna Amica l’offerta si è via via ampliata, grazie alla partecipazione di aziende agricole delle vicine province che hanno portato vini e riso» spiega Alberto Soragni, presidente di Agrimercato Cremona. «Parliamo di un dono enogastronomico adatto a tutte le tasche, con un eccellente rapporto qualità-prezzo garantito da Coldiretti. Soprattutto in un momento di difficoltà economica come quello che molte famiglie attraversano, vale la pena di puntare su un regalo utile, sicuramente apprezzato, che ha un costo accessibile per chi lo fa e che certamente non sarà considerato superfluo da chi lo riceve». «I “cesti a km zero” si possono trovare in molti spacci aziendali. In occasione dei mercati di Campagna Amica, i cittadini-consumatori avranno inoltre la possibilità di comporre da sé il proprio cesto di
Natale, scegliendo i vari prodotti offerti dai diversi stand. Avranno così genuinità, convenienza ed una maggiore originalità rispetto alle offerte natalizie standardizzate dei punti vendita tradizionali» spiega Francesco Cazzamali, responsabile del settore vendite dirette di Coldiretti Cremona. «E poi, grazie alle nostre imprese florovivaistiche, c’è naturalmente
anche la possibilità di donare una stella di Natale: noi invitiamo, con forza, a scegliere al momento dell'acquisto piante Made in Italy e non piante di altre nazioni. In questo modo si alimenterà e si aiuterà a consolidare un settore che, anche nel nostro territorio, è una presenza vitale e significativa». Coldiretti ricorda che il mercato di Campagna Amica viene proposto, sempre dalle ore 8 alle 12.30, a Cremona al Foro Boario (tutti i venerdì), a Casalmaggiore, in piazza Turati (il sabato), a Soresina nella piazza davanti al Palazzo Comunale (il lunedì), a Pandino in Corso Umberto I (il primo e il terzo giovedì del mese). Coldiretti Cremona ha inoltre stampato una guida, «Territorio e tradizione in tavola… a km zero» che raccoglie nomi, proposte, indirizzi e numeri telefonici di tutti gli agriturismi e tutte le aziende agricole del territorio che offrono le loro produzioni in vendita diretta. La guida può essere gratuitamente richiesta presso gli uffici Coldiretti e in occasione dei Mercati di Campagna Amica.
Lettere
Per dire la vostra, scrivete a:
Focus Con la Ztl aperta aumenta l’inquinamento
QUESTIONE PAULLESE
Gli interventi della Sinistra sono tardivi e inopportuni Egregio direttore, anche a Zelo Buon Persico hanno rigettato la mozione presentata in consiglio comunale come è stato fatto anche a Paullo. Mozione presentata dalla lista a Sinistra per cambiare, lista vicina a Rifondazione Comunista: in merito vorrei permettermi di aggiungere un paio di considerazioni. Sono almeno 10 anni che sono attivo politicamente circa la situazione della Paullese, essendo molto attento ai problemi dei pendolari e di tutti coloro che viaggiano e vivono in simbiosi con la Paullese. Ho sempre lavorato e riportato in tutte le sedi politiche opportune affinché partano i lavori per il raddoppio della Paullese e sono convinto che oltre a questo serva portare la MM3 fino a Paullo e Zelo. Ebbene, mi domando dov’erano gli esponenti di questa “Sinistra per cambiare” che solo ora ad insediamento avvenuto della Giunta Podestà del PdL in Provincia di Milano e solo ora che i lavori sono già partiti, nel bel mezzo dei lavori, avviano una massiccia campagna in tutti i Comuni dell’asse paullese per modificare i lavori in corso e poter riservare una corsia ai mezzi pubblici! Mi domando dov’erano costoro nei 5 anni precedenti, quando in Provincia c’era un certo Penati del Pd che mal ha governato, creato una voragine di circa 40 milioni di debito in Provincia per colpa proprio di loro che erano in maggioranza all’epoca e che hanno boicottato a più non posso ogni attività intrapresa dalla Provincia sul tema infrastrutture e tangenziali ed hanno fatto perdere ben 5 anni di tempo per la partenza di questi lavori e perso l’occasione all’epoca di poter modificare ed eventualmente prevedere ed inserire una corsia per i mezzi pubblici? Perché si svegliano solo adesso? Dopo che tutti noi abbiamo da anni sollevato la questione? Ma andando oltre, siamo proprio sicuri che se fosse stata prevista una corsia preferenziale per i mezzi pubblici sulla Paullese, poi la MM3 fino a Paullo avrebbe potuto continuare il suo iter? Visto anche l’attuale difficoltà di reperire i fondi finali mancanti per instradare questa opera e farla partire e realizzare prima del 2015. Non prendiamoci in giro, la gente deve sapere che sono solo speculazioni politiche del momento, queste persone di “insieme e a sinistra per cambiare” non sanno più dove attaccarsi per far parlare di loro, si inventano cose improponibili, che magari avrebbero avuto un senso anni addietro, ma che ora non servono più! E’ vero che la situazione della Paullese è drammatica, è vero anche che avremo davanti anni duri e pesanti per i nostri spostamenti, ma dobbiamo anche dire che nessuno dei Comuni interessati ha fatto niente per migliorare la situazione, ma hanno solo contribuito a peggiorare e ostacolare la situazione con vincoli e divieti assurdi! Non hanno fatto una strada alternativa, presentato un progetto in Provincia, tolto un semaforo o chiesto una circonvallazione intercomunale od opere migliorative sui loro territori con l’aiuto della Provincia stessa, che invece, altrove, ha investito e costruito strade! Non sono nemmeno stati capaci di far decollare un progetto di Car Pooling molto interessante ed intelligente, almeno per i pendolari, presentato a suo tempo dalla AZ Mobility, che avrebbe ridotto almeno il numero di auto nelle ore di punte alleviando un po’ la situazione del traffico e facendo risparmiare soldi ai pendolari stessi. Ma cosa vogliono fare adesso, riprogettare un’opera mentre la stanno già realizzando? Anacronistici e sconclusionati, ma che ci facciano il piacere e se ne stiano zitti! Luca Lavinci Consigliere comunale Pdl di Paullo ***
CASO PARMALAT Meno male che la Gabanelli c’è
Egregio direttore, altro che cantare «meno male che Silvio c’è»; sarebbe molto meglio urlare a gran voce «meno male che ci sono la Gabanelli ed il suo Report». Solo una settimana fa Tanzi aveva dichiarato che non esisteva nessun tesoro di famiglia e quindi nessuna opera d’arte era stata nascosta all’estero. Almeno in parte, per una volta in vita sua, aveva detto la verità, il suo tesoro infatti non si trovava all’estero ma ben nascosto in quel di Parma. Ora mi chiedo: che fine farà il processo Parmalat se venisse introdotto il processo (prescri-
ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it
Egregio direttore, leggendo alcuni dati riguardanti la Ztl di Cremona, per la quale sono contrario all’apertura (se non per casi eccezionali quali disabili, carico-scarico commerciale…), ho provato fare qualche calcolo sull’inquinamento. L’inquinamento medio delle auto moderne è molto inferiore a quello di auto datate e si attesta mediamente intorno a questi valori (emissioni medie di anidride carbonica CO2): vetture a benzina: 205 g/km, vetture diesel 167 g/km, vetture gpl 154 g/km, vetture gas metano 148 g/km (dati studio LeasePlan 20082009). Gli inquinanti emessi dai motori sono di diversa natura, a seconda del tipo di veicolo e del tipo di motore. I principali sono monossido di carbonio (CO), gli ossidi di azoto (NOx), gli idrocarburi incombusti (HC), il benzene e il particolato (PM). I veicoli alimentati a benzina producono principalmente monossido di carbonio, idrocarburi aromatici e ossidi di azoto mentre quel-
zione) breve? E la Guardia di Finanza dov’era in questi anni? C’era bisogno della denuncia fatta dalla trasmissione di Rai 3 perché, attraverso le intercettazioni (altra cosa che guarda caso il Governo in carica si appresta a ridimensionare) si attivasse per sbugiardare il caro Tanzi? Altro che agli arresti domiciliari nella sua bella casa con piscina, in galera dovrebbe stare certa gente. Vorrei ricordare che ad uno così negli Stati Uniti è stata inflitta una condanna esemplare: sono ben centocinquanta gli anni che dovrà trascorrere in carcere quel “signore ”. Nelle nazioni normali chi, attraverso evasione fiscale, falso in bilancio ecc., ruba alla comunità screditando ed infangando la credibilità del suo Paese, è trattato come un criminale; da noi invece può continuare a raccontar frottole e a considerarsi un perseguitato. Rosa Maria Marchesi Cremona ***
AUMENTI IN ARRIVO Bollette del gas in aumento
Egregio direttore, Dopo un anno di stasi (viviamo in un Paese dove se diminusci uno, aumenti 10!, tornano a salire le bollette del gas, che dal primo gennaio dovrebbero registrare un aumento del 2,8%. Vale a dire un rincaro pari a 26,2 euro su base annua per le famiglie “tipo”, quelle con consumi pari a 1.400 metri cubi. La stima sull'andamento delle tariffe nel prossimo trimestre gennaio-marzo 2010, mentre, per il momento (ma andiamo con i piedi di piombo), non sono previsti aumenti per le bollette elettriche. A rilanciare la corsa del gas è stato, ancora una volta, l'andamento del greggio. Ma il nostro premier Silvio Berlusconi non era andato a parlare proprio per questi aumenti prima con Gheddafi e poi con Obama? Ricevendo promesse che per noi non ci sarebbe stato nessun aumento e il rifornimento del greggio sarebbe assicurato?! A ottobre, infatti, il greggio è tornato a 80 dollari al barile. Nel frattempo le previsioni non sono belle, si continua ad auspicare che il il 2010 sarà peggio del 2009! Intanto la disoccupazione, la cassa integrazione e la mobilità galoppano a tutto spiano...! Andrea Delineati Cremona
*** DAL PD CREMASCO
Garantiamo di vigilare sulla cava di Caravaggio Egregio direttore, nemmeno le carte truccate sono state sufficienti. La Regione Lombardia ave-
li diesel particolato e ossidi di azoto. Sotto un profilo statistico, l'inquinante di CO è emesso per circa l'80% dalle auto a benzina non catalizzate; un contributo molto inferiore (circa 9%) è dato dai ciclomotori, soprattutto per la minore percorrenza chilometrica. Le auto a benzina catalizzate e le auto a Gpl non catalizzate contribuiscono per circa il 4% in ciascun caso soprattutto per l'efficienza dei catalizzatori o per la scarsa numerosità, rispettivamente. Peraltro, i calcoli effettuati si riferiscono a vetture moderne, mentre l’età media delle auto in Italia è la seguente: 9 anni e 4 mesi per i modelli a benzina, 4 anni e 4 mesi a gasolio, 11 anni e 7 mesi per le altre alimentazioni, 7 anni e 6 mesi in media (analisi statistica Direzione Studi e Ricerche dell’Aci)... Prendendo in considerazione il caso della Ztl di Cremona aperta si fa presto ad arrivate a cifre impressionanti... Fabrizio Lanzi Cremona
va chiesto all’Arpa di esprimere un parere in merito all’ipotizzata cava di Caravaggio fornendo come unico documento di valutazione lo studio realizzato dai proprietari dell’area, quindi naturalmente favorevole, e tralasciando invece lo studio realizzato dal Comune di Mozzanica che arrivava a conclusioni opposte. Nonostante questo il direttore dell’Arpa, di fronte alla commissione Ambiente del consiglio regionale non ha potuto nascondere le criticità e i rischi connessi alla realizzazione della grande cava, auspicando un ulteriore approfondimento. Noi del Pd abbiamo messo in rilievo l’assenza, all’audizione, del consigliere regionale cremasco Gallina, della Lega, così come degli altri rappresentanti leghisti e del Pdl. Gallina, che era stato debitamente informato, potrà anche dire di non far parte della commissione Ambiente, ma non potrà dire di non essere cremasco. Ebbene, come si rappresenta il proprio territorio e i suoi interessi se non si è presenti? E l’assenza praticamente totale del centrodestra dà il senso dell’interesse che la vicenda suscita in una maggioranza che dovrebbe agire prima di tutto in funzione degli interessi, delle aspirazioni e dei diritti (all’ambiente, all’acqua, alla salvaguardia dell’attività agricola…) delle popolazioni, tutte le popolazioni, e non dei grandi interessi economici che la cava muove. Il Partito Democratico cremasco fa propria la richiesta del consigliere Pedrazzi, che invece era presente, di acquisire all’Arpa lo studio del Comune di Mozzanica, già in possesso della Regione e di svolgere ulteriori approfondimenti indipendenti. «Ho già chiesto - dichiara la Fontana - che la mia interrogazione in proposito, simile a quella presentata alla Camera da Luciano Pizzetti, venga discussa in commissione e non in Aula. Insisterò affinché avvenga al più presto, prima che vengano prese, sulla cava di Caravaggio, decisioni poi contrastabili con più difficoltà». Cinzia Fontana Matteo Piloni Pd Crema ***
CRITICA ALLA ZTL APERTA
Auto nel centro storico solo per vendere di più Gentile direttore, Cremona, la città dei violini... Una città con un centro storico ridottissimo dove, tranne per chi ha difficoltà motorie, è possibile percorrerlo da un capo all'altro al massimo in mezz'ora e senza ricorrere ad andature da ‘bersagliere’ (ironia della sorte, quanti sono poi coloro che si recano nelle palestre cit-
tadine in auto?!), un’area morfologicamente considerata una ‘fossa’ e per lo più priva di venti, e dove già difficilmente veniva rispettato il D.M. 60/2002 che prevede, per le PM 10, il limite di non superamento dei 40 µg/m³ medi annui (50 µg/m³ su base giornaliera) per 35 giornate all’anno, forse solo a colpi di ‘targhe alterne’ e giorni di ‘total off limits’... Ora, i meccanismi di apertura del centro storico alle auto, inaugurati dall’attuale amministrazione comunale cremonese, i varchi e Ztla ‘gogo & zig-zag’, la prebenda elettorale, il tanto sbandierato ‘atto dovuto’ nei confronti di limitate categorie di elettori, che attraverso pubblici funzionari hanno pertanto concorso ad operare scelte così opportunistiche (credevo, invece, che un’amministrazione comunale dovesse - ripeto dovesse - essere super partes, garantire e vigilare sul benessere e la qualità di vita di tutti i cittadini, senza esclusioni, favoreggiamenti e nel pieno rispetto delle normative vigenti, ma forse mi sbagliavo...), non solo risultano essere in totale controtendenza nazionale, dove in genere le pubbliche amministrazioni mirano piuttosto ad allargare le zone inaccessibili alle auto, ma anche europea, quando già dall’anno scorso l’Europarlamento ha varato la direttiva 2008/50/ EC, e con essa ulteriori limiti alle PM 2,5 (limite di non superamento dei 20 µg/m³ medi annui, 50 µg/m³ su base giornaliera, per un massimo di 7 giorni all’anno), disposizione che tutti i Paesi appartenenti all’Unione Europea, tra cui l’Italia, dovranno adottare - pena sanzioni - già a partire dal febbraio 2010. A parte gli indubbi danni ambientali e, ancor più gravi, alla salute (con conseguenti esborsi sanitari, che poi si ripercuotono sull’intera comunità), coloro che dovranno pagare lo scotto per il transito veicolare nel centro cittadino saranno i bambini, i più piccoli, il nostro futuro, i primi a dover subire l’inalazione diretta dei gas di scarico degli automezzi, e gli anziani, o i tanti che già soffrono di patologie polmonari, quindi le categorie più deboli... E tutto ciò per vendere una ‘chincaglia’ in più, come se questo bastasse per ‘incrementare l’economia cittadina’... Pertanto chiedo: quale valore attribuiscono i ‘Mercanti del tempio’ cremonesi alla vita umana? Patrizia Della Vedova Cremona
*** PROTESTA
Poco segnale della Vodafone nel centro di Cremona Da ormai un mese in una vasta zona del centro di Cremona, il segnale per i cellulari Vodafone è fortemente indebolito e i disagi per i residenti e le attività della zona sono diventati pesanti. Mi sono fatto carico di raccogliere le numerose segnalazioni che arrivano quasi per caso, alcune persone credevano che la propria carta sim o il proprio telefono avessero problemi e in molti hanno comprato la sim nuova, qualcuno ha anche cambiato cellulare, salvo poi scoprire che il disagio persisteva ugualmente. Ho segnalato per ben due volte la problematica senza nemmeno ottenere risposta. Qualcuno ha inviato dei fax o ha chiamato il centro servizi e ha ottenuto promessa di risolvere la situazione in pochi giorni, ma nulla è cambiato da un mese a questa parte. La zona interessata dovrebbe comprendere le vie Mazzini, Solferino, Mercatello, Aselli, piazza Lodi, Giovanni XXIII e altre. Prima di ricorrere ad altre strade, tipo raccolte di firme o altre iniziative popolari, chiediamo che il gestore dia spiegazioni e provveda a risistemare la situazione come in precedenza. Giacomo Zaffanella Capogruppo Lega Nord Cremona ***
CALDEROLI CONTRO TETTAMANZI Basta infangare la Madre Chiesa
Egregio direttore, ci risiamo, altro fango sulla Nostra Madre Chiesa, non bastava il fango gettato dal “bombarolo” Gheddafi seguito da due scribacchini locali, ora ci si mette anche il quotidiano della Lega e uno dei suoi leghisti più vivaci, il ministro Calderoli. L’aggressione fatta da parte di un quotidiano di partito (probabilmente redatto in una osteria) che si regge grazie ai finanziamenti pubblici (soldi nostri, anche miei che non sono leghista) e di un ministro forcaiolo, che equipara l’accoglienza dei migranti ad una bestemmia, mi inducono a pensare che probabilmente una parte degli italiani che si
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dicono cattolici e che votano Lega si merita questa rozza pseudoborghese rappresentanza politica. Ne prendo atto, ma non posso sottacere pubblicamente la mia indignazione di cristiano, di cattolico che vede sempre più spesso infangare il Cristo da coloro i quali ipocritamente poi fanno campagne a sostegno del medesimo. Gabriele Cervi Cremona
*** CRISI
L’Italia continua a non pensare al futuro Egregio direttore, si è detto tante volte, nei mesi scorsi e si sente ancora oggi, che questa gravissima crisi economico-finanziaria ci dà l'opportunità di cambiare in meglio le dinamiche delle nostre società: nei commerci, nell'istruzione, nelle politiche del lavoro, in quelle dell'integrazione, in quelle fiscali, eccetera. Insomma bisogna saper approfittare dello stravolgimento che la crisi ha portato nel nostro modo di concepire i rapporti tra cittadini e governi per uscirne con una società migliore, più forte e, auspicabilmente, più equilibrata. Ed il momento per farlo sembra essere questo; proprio quando si comincia ad intravedere, forse, l'uscita dalla fase più acuta ma si avvertono in pieno le conseguenze sociali della recessione che ci ha colpito. Ci sono Paesi, in Europa e fuori, che hanno già cominciato a lavorare in questo senso, come la Francia, che ha puntato decisamente sul futuro con norme a favore della scuola, dell'istruzione, della ricerca e del lavoro. Sarebbe questo, anche per l'Italia, il momento delle misure e delle decisioni lungimiranti, di largo respiro, il momento di fare appello alle forze migliori che ancora esistono nella nostra società per avere, in un domani ormai vicino, un Paese al passo con gli altri, più forte, più consapevole:in una parola, moderno. Ma invece di realizzare, accompagnare, favorire lo sforzo indispensabile per raccogliere le idee e le energie necessarie, il nostro Governo si sta avvitando unicamente attorno ai problemi del presidente del Consiglio: processi, pentiti, leggi ad personam, con il sottofondo di un arretramento culturale come tributo da pagare alla Lega, con la conseguenza di portare il Paese verso una sorta di Medioevo moderno (mi si passi l'ossimoro) basato sulla paura atavica dell'individuo nei confronti del diverso e sulla difesa della “roba” di verghiana memoria. Il tutto condito con una spruzzata di qualche milione di euro in finanziaria per tappare qualche buco, senza uno straccio di visione strategica complessiva. Avanti di questo passo, pur non volendo essere catastrofisti, perderemo il treno sul quale, nel frattempo, saranno saliti gli altri Paesi; rinunceremo ad avere, anzi a riconquistare un ruolo alla pari con gli altri. E questo vorrà dire una sola cosa: declino economico, finanziario, politico, culturale. Mariella Laudadio Cremona ***
INTERPELLANZA DEI VERDI Che fine farà l’ecomostro a Crema
Egregio direttore, tramite una interpellanza desidero avere informazioni relative alla palazzina situata all’incrocio del semaforo di via Indipendenza e via Lago Gerundo, che porta verso il quartiere San Carlo di Crema. I lavori di tale palazzina risultano fermi da più di un anno definendo tale struttura un ecomostro, in quanto sia esteriormente che internamente lasciano spazio al degrado e all’incuria. Il progetto aveva in passato subìto modifiche migliorative proprio per l’importanza che veniva riservata al quartiere. Tale area inoltre doveva essere riqualificata, anche con il proseguimento della ciclabile e dei parcheggi, permettendo l’ingresso a uffici pubblici e sociali. Pertanto chiedo al consiglio comunale di Crema il motivo di tale situazione, se l’amministrazione ne è a conoscenza e che azione ha intrapreso in merito Inoltre chiedo il motivo della ferma dei lavori da parte dell’impresa autorizzata e che strategie future ha riservato l’amministrazione e se rimane in essere il comparto con tutte le aspettative che il quartiere attendeva da tempo. Gianemilio Ardirò Consigliere comunale dei Verdi a Crema
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CREMA
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Conflitto d’interesse in Scs Servizi? Il caso sollevato dal consigliere Bordo dopo i lavori per l'illuminazione della cilabile della Gronda Nord
L’accusa: «L’azienda si è mossa senza la copertura economica adeguata, lo stesso professionista con due ruoli diversi...»
I
di Roberto Bettinelli
l caso è esploso nell'ultimo consiglio comunale e a sollevarlo è stato Franco Bordo. Consigliere di Sinistra e Libertà, Bordo, è stato anche assessore ai Lavori Pubblici nella giunta Ceravolo. Un uomo la cui appartenenza politica è netta e chiara. Ma anche un uomo che conosce bene la macchina amministrativa. Davanti al sindaco Bruno Bruttomesso e agli altri consiglieri, Bordo ha chiesto che si facesse luce sulla vicenda dei lavori dell'Scs Servizi per l'impianto di illuminazione della Gronda Nord. Lavori che L'Scs Servizi avrebbe iniziato senza attendere il via libera definitivo del Comune e senza avere la certezza di una copertura economica. Ma il caso portato in consiglio da Bordo ha avuto la conseguenza di sollevare anche un altro tema che si è imposto con prepotenza nell'agenda politica. E cioè il rischio di un “conflitto d'interesse” ai vertici di Scs Servizi. L'architetto Ercole Barbati, un noto professionista con un proprio studio di progettazione, ha seguito anche la pratica per conto della società immobiliare che dovrà pagare le luci della ciclabile della Gronda Nord. E' questo l'aspetto sul quale ha concentrato l'attenzione Bordo. Aspetto che ha generato molte domande negli addetti ai lavori. A partire dal sindaco Bruttomesso. La prima: come è possibile che alla guida di un'azienda pubblica incaricata di eseguire un'opera ci sia lo stesso architetto che lavora per la società che pagherà l'opera? E ancora: chi ha firmato il preventivo dei lavori? Chi lo ha ritenuto congruo? E' possibile che un libero professionista sia a capo di un'azienda come Scs Servizi che opera nel settore dell'edilizia e sia allo stesso tempo titolare di uno studio privato? C'è incompatibilità o no? Tutte domande, queste, che hanno alimentato un dibattito utile, attualissimo, e molto acceso. Abbiamo raccolto in queste due pagine le interviste di tutti i protagonisti: Franco Bordo, il
Il consigliere comunale Franco Bordo
sindaco Bruttomesso, il presidente dell'Ordine degli architetti Emiliano Campari, e il presidente di Scs Ercole Barbati. Questo è quello che ci hanno raccontato. «La variante» spiega Bordo, «riguarda un cambiamento di destinazione d’area a Ombriano, in via Pagliari. La ditta proprietaria dell’area doveva costruire dei capannoni. L’area aveva una destinazione artigianale. Poi la ditta ha deciso di chiedere una variante urbanistica e di assegnare all’area una destinazione residenziale». Che cosa si vuole costruire adesso sull’area? «Sarebbe un’area mista che comporterebbe due o tre condomini oltre a villette a schiera. Se i capannoni sorgevano su un’estensione di 8.500 metri quadri, per l’area residenziale si scenderebbe fino a 6mila metri quadri. In ogni caso si tratta di un intervento importante, non previsto dal piano regolatore». Il Comune che cosa ha chiesto in cambio? «A noi risulta che il Comune a titolo di oneri di compensazione si è dimostrato disposto ad avvallare l’operazione purchè la ditta in questione finanziasse tre opere per un totale di 360mila euro. Le opere sono la rotatoria dell’ospedale Maggiore, la rotatoria fra via Milano e via Pandino e l’impianto di illuminazione della ciclo pedonale della Gronda Nord. Quest’ultima sarebbe costata 75mila euro». Che cosa c’è che non va in
questa operazione secondo lei? «A mio avviso ci sono diverse irregolarità. La prima: un cambio di destinazione così rilevante ha un valore di molto superiore ai 360mila euro. Il Comune potrebbe chiedere molti più soldi. Non si capisce perché ci si accontenta di così poco». Ma lei l’ha fatto notare a chi di dovere? «Certo, ho chiesto anche all’assessore competente se non fosse il caso di avere un parere terzo per decidere l’importo degli oneri di urbanizzazione dal momento che i 360mila euro mi sembravano pochi. La risposta è stata che non se ne vedeva il motivo». Secondo lei quanto avrebbe potuto chiedere il Comune? «Sicuramente molto di più. Alcuni professionisti mi hanno detto fino a un milione e mezzo di euro. Inoltre c'è da dire che 360mila euro è il prezzo finale, per la ditta i costi reali sono inferiori». Tutto qui o c’è dell’altro? «Ci sono altre domande che meritano una risposta. Secondo il Piano regolatore in via Pagliari doveva sorgere un’area artigianale, ma adesso c’è la richiesta del residenziale. In base a quale studio è legittimo autorizzare questa nuova destinazione? Perché queste tre opere e non altre? Tutto questo non è stato spiegato né all’interno della commissione ambiente e territorio e tanto meno in consiglio comunale». Il che secondo lei non è corretto… «Non secondo me, ma secondo il regolamento. Se una variante vuole essere adottata deve superare l’esame del consiglio comunale. Ci deve essere una votazione insomma…». Che non c’è stata… «Questa variante non è mai stata presentata in consiglio comunale. Nonostante ciò i lavori per l’impianto di illuminazione sono iniziati lo stesso». Ma se il consiglio comunale non ha adottato la varante come è stato possibile autorizzare i lavori? «Il Comune non è stato il responsabile della partenza dei lavori. Così ci hanno detto. Il
Parla il presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Cremona
Campari: «C’è il rischio di incompatibilità» metri. Ma questo è un punto doSul tema del conflitto di lente…». interessi all’interno di Sca Perché? Servizi si è pronunciato an«Lo sanno tutti che è da due che il presidente dell’Ordine anni e mezzo che l’Osservatorio degli architetti della Provincia non viene consultato. Esiste una di Cremona, Emiliano Camdelibera consigliare in base alla pari. quale l’Osservatorio deve essere «C'è conflitto quando salta ascoltato sui grandi temi dell’ediil sistema di controllato e lizia cittadina. Si tratta solo di un controllore. Allora siamo in parere tecnico. Ma questa ammipresenza di una situazione nistrazione ha deciso di rinunciainopportuna». re a questa opportunità. C’è staCi spieghi meglio… ta, è vero, una riunione la scorsa «Se il presidente dell’Scs settimana...ma non mi sembra ordina l’esecuzione di lavori che sia andata molto bene». che verranno pagati da una Tornando al caso particolare società nella quale ha un ruoL'architetto Emiliano Campari di Scs Servizi? lo di primo piano, mi sembra «In linea generale credo che un che ci sia incompatibilità». libero professionista possa essere a capo di una Lei ritiene allora che ci sia un “conflitto d’insocietà pubblica anche se tale società è attiva nel teresse”? settore di competenza del libero professionista, «Ogni caso va considerato a parte. Ma se ho ma ci devono essere dei limiti ben precisi». ben capito come stanno le cose, ci potrebbe esPer esempio? sere questo rischio. In ogni caso non è l’Ordine «Ritengo che ci debbano essere dei divieti stache si deve attivare. E’ il regolamento di Scs che biliti su base geografica. Se la tua società lavora stabilisce chi può o non può essere a capo della in una determinata zona allora tu non puoi fare il società. E’ qui che si mettono i paletti». libero professionista in quella zona. Oppure, nel Quando può intervenire l’Ordine? caso della presidenza di Scs Servizi, si deve «Personalmente nomino i due architetti dell’Osescludere a priori qualsiasi incarico che abbia a servatorio dell’edilizia che è un organo consultivo che fare con i lavori pubblici». di cui fanno parte anche ingegneri, periti e geo-
proprietario dell’area men che meno. Deve essere stata a questo punto l’Scs Servizi... Ma qualcuno deve dircelo con certezza». Tutto questo che cosa significa? «L’Scs Servizi ha iniziato dei lavori senza avere la certezza di una copertura economica. Mi spiego: i 75mila euro che servono a pagare le luci della ciclabile li avrebbe pagati la ditta che opera in via Pagliari e che ha chiesto di mutare la destinazione dell’area da artigianale in residenziale. Ma non essendo mai stata adottata la variante non c’è nessuna convenzione che obbliga il privato a versare questi soldi. Eppure l’Scs ha iniziato ugualmente i lavori...». E la conseguenza qual è? «Che abbiamo una società comunale, l’Scs Servizi, che si è esposta autonomamente. Ha fatto un intervento senza avere la sicurezza di avere i soldi per pagare l'intervento. E' un errore grave. E non solo procedurale come ci hanno dato ad intendere. E’ un errore di sostanza». Lei ha sottolineato che c’è un’altra anomalia in questa vicenda e che solleverebbe un “conflitto d’interessi”... «Il professionista che ha gestito la pratica per conto della società che sta operando ad Ombriano è lo stesso presidente di Scs Servizi. Qui abbiamo una persona che è nel contempo presidente della municipalizzata che deve realizzare i lavori e progettista della società che deve pagare gli oneri di compensazione. Se non è un conflitto d’interessi questo….». Lei che cosa farà adesso? «Chiederò che la commissione consiliare di garanzia si pronunci su questa vicenda. All’ordine del giorno c’è già un punto in cui si affronta il tema delle caratteristiche che deve avere chi guida una società partecipata come l’Scs Servizi. Non ho niente da obiettare sul fatto che si tratti di un libero professionista, ma nel corso del mandato dovrebbe sospendere l’attività. Oppure inseriamo dei correttivi. Per esempio chi guida Scs potrebbe continuare a fare il libero professionista, ma potrebbe operare solo al di fuori del territorio di competenza della società pubblica…». E l’altra cosa che intende fare? «Chiederò di poter visionare i conti di Scs Servizi. Voglio capire se questa società che l’attuale presidente è stato il solo a guidare finora dal momento che è di recente istituzione, naviga in buone acque oppure no?».
Il parere del sindaco
Bruttomesso: «Chi guida una società pubblica non può fare il libero professionista nello stesso settore» Non è andata proprio giù al sindaco Bruno Bruttomesso la storia che ha visto la protagonista l’Scs Servizi. Il fatto che un’azienda municipalizzata inizi un intervento a seguito di una richiesta di una variante urbanistica senza il nulla osta del consiglio comunale, per il sindaco è grave. Ma sentiamo dalla sua voce che cosa ne pensa. «Tutto è nato per fare economia di scala. Così mi hanno spiegato. L’Scs aveva l’incarico di realizzare l’impianto di illuminazione per la ciclabile dei Mosi. In previsione c’era anche l’impianto di illuminazione della cilabile della Gronda Nord. Di testa propria l’Scs Servizi ha iniziato i lavori. Mi hanno detto che la decisione è stata presa per risparmiare dal momento che erano ancora in corso i lavori per l’illuminazione dei Mosi, ma di fatto non è stata seguita la procedura prevista». Che cosa vuole dire… «Voglio dire che una società partecipata non può essere autonoma. Se il lavoro che svolge è collegato a una variante che richiede il voto del consiglio, deve aspettare che il consiglio si pronunci e non dare niente per scontato…». Forse è proprio questo il punto: si è dato per scontato che il Comune avrebbe realizzato a breve anche le luci lungo la Gronda Nord... «Non importa, è stato un errore. Il Comune, non appena è venuto a conoscenza del fatto, ha ordinato di bloccare i lavori». Adesso i lavori sono stati fermati? «Certo e non riprenderanno fino a gennaio quando questa vicenda sarà portata davanti al consiglio». Lei parla di una “scorrettezza procedurale” ma alcuni consiglieri hanno fatto notare che su questa vicenda pesa un’altra anomalia… «A che cosa si riferisce…». Al fatto che il presidente
Il sindaco Bruno Bruttomesso
Barbati figura anche come il progettista della società immobiliare che pagherà i lavori all’Scs Servizi per l’impianto di illuminazione della Gronda Nord. E’ stato detto che si può creare un “conflitto d’interesse”… «E’ vero, anche se in questo caso può essere solo una coincidenza. Ma tutti sanno come la penso su questo argomento. Per quanto mi riguarda chi amministra una società pubblica non dovrebbe esercitare la libera professione nello stesso campo in cui opera la società». Quindi anche secondo lei c’è il pericolo di un “conflitto d’interesse”? «E’ una cosa che non quadra, è evidente. Tutto questo merita un approfondimento. Ne ho parlato più volte con il nostro segretario comunale». Secondo lei Barbati dovrebbe dimettersi? «Non ho detto questo. Ma chi guida una nostra società, nostra nel senso del Comune di Crema, non dovrebbe avere un lavoro esterno nello stesso settore della società che amministra». Che cosa intende dire quando afferma che la vicenda merita un approfondimento? «Mi impegno a riunire il prima possibile la commissione consigliare che si occupa di queste cose. Se necessario il regolamento delle partecipate va cambiato. L’obiettivo è garantire la massima trasparenza».
Crema
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Intervista in esclusiva al presidente di Scs Servizi Locali, l’architetto Ercole Barbati. Che spiega tutto: preventivi, incarichi e date
«Nessun danno per l’azienda. Tutta una forzatura» Società del gruppo Scrp, si occupa di piscina, parcheggi, illuminazione ed edilizia pubblica M di Roberto Bettinelli
a sentiamo che cosa ne pensa di tutta questa vicenda il presidente di Scs Servizi, Ercole Barbati, che ritiene infondata sia la critica di aver agito con eccessiva autonomia provocando un danno all'azienda che amministra, sia quella di essere al centro di un “conflitto d'interesse” dovuto alla sua professione di architetto. «Il Comune ha chiesto alla Scs Servizi Locali due preventivi: il primo relativo all’illuminazione della ciclabile dei Mosi, il secondo per il tratto relativo alla Gronda Nord. Di per sè una richiesta logica perché è come se si trattasse di un’unica ciclabile. I preventivi sono stati peraltro ritenuti congrui e validati dall’ingegnere capo del comune di Crema Federico Galli. Successivamente è arrivata la conferma per la realizzazione del solo tratto denominato dei Mosi». Ma il Comune aveva i soldi solo per quella dei Mosi… «Forse si, forse no. Quando il comune ha chiesto i preventivi probabilmente aveva le risorse a disposizione per eseguire la totalità dei lavori. In un secondo momento ha ritenuto, invece, che l’impianto di illuminazione della ciclabile della Gronda Nord potesse essere realizzato attraverso l’accordo con un privato ancora oggi in itinere». Ma i lavori sono partiti ugualmente. «E’ vero, i lavori sono partiti come da richiesta. E’ stata una valutazione imprenditoriale nostra quella di eseguire anche le opere edili di predisposizione dei cavidotti e dei pozzetti che non erano stati predisposti al momento della realizzazione della Gronda. Abbiamo semplicemente fatto delle economie di scala
In virtù del conferimento dei business industriali aziendali nella compagine federativa di Linea Group Holding SCS Spa si è divisa in due distinte società: SCS Gestioni e SCS Servizi Locali. SCS Gestioni è la società del gruppo Linea Group Holding a cui fanno capo i servizi industriali (cioè ciclo idrico, servizi di igiene urbana, distribuzione gas). SCS Gestioni-LGH rappresenta il punto di congiunzione della gestione dei servizi energetico-ambientali dell'area cremasca e si configura come il soggetto incaricato di gestire tecnicamente, industrialmente ed amministrativamente gli interventi nei settori strategici dell'energia e dell'ambiente. Una realtà efficiente, con ol-
con un rischio aziendale pari a zero, considerato che l’intervento di circa 18mila euro sarebbe stato ammortizzato dal Comune attraverso una convenzione o pagato dal privato se ci sarà». Secondo il consigliere Bordo, e non solo secondo lui, questa decisione non era di sua competenza… «Bordo, rischia di perdersi in un bicchiere d’acqua. Ben altre cose meriterebbero la sua attenzione, soprattutto in relazione a ciò che ho ereditato quando sono diventato Presidente di Scs Servizi Locali. In ogni caso insisto a ritenere che abbiamo svolto appieno il nostro dovere, considerato che tale opera sarà sicuramente eseguita nell’arco della convenzione che scade nel 2030. Non abbiamo certamente buttato via dei soldi, anzi li abbiamo risparmiati, chiunque fosse il soggetto mandatario». La vicenda che la vede protagonista ha sollevato anche un altro problema. Lei oltre ad essere presidente di Scs Servizi è anche un architetto che lavora molto in città. Qualcuno ha parlato della possibilità di
tre 200 dipendenti, dotata di autonomia e responsabilità sui piani economico e operativo-gestionale, e in grado di rispondere del proprio operato sia ai cittadini clienti sia agli enti locali, garantendo la qualità dei propri servizi e una sempre maggiore attenzione alla salvaguardia delle risorse e dell'ambiente. SCS Servizi Locali è invece la società del gruppo SCRP che si occupa dei servizi non industriali (come la pubblica illuminazione, la gestione dei centri sportivi, la gestione dei parcheggi a pagamento, i progetti speciali e la divisione costruzioni) non conferiti in LGH, prevalentemente svolti per il Comune di Crema.
un “conflitto d’interesse”… «Suvvia, siamo seri, davvero qualcuno ritiene che mi possa perdere in errori così grossolani? Non posso avere alcun interesse personale rispetto a una proposta economica redatta non da me ma dai tecnici di SCS Servizi Locali e che ha ottenuto l’indispensabile nulla osta da parte del Comune. Non le pare!». Ma nel caso sollevato da Bordo, lei figura sia come progettista della società immobiliare che finanzierà l’impianto di illuminazione e sia come presidente dell’Scs, la società che deve realizzare i lavori. Non c’è incompatibilità? «Ma quale incompatibilità? I nostri preventivi sono precedenti alla scelta del Comune di trattare con un privato per una parte dell’opera, quella della Gronda Nord, che ancora ad oggi attende di essere definita ed approvata dalla giunta e dal consiglio comunale». Ma nel caso delle luci per la ciclabile non è come fare un preventivo a sé stesso? «Ancora! Non abbiamo fatto nessun preventivo a nessun pri-
vato. Il Comune ha chiesto due preventivi per le ciclabili e sempre il Comune, attraverso la sua struttura, ha ritenuto corretto l’importo della nostra proposta economica».
Ercole Barbati, presidente di Scs Servizi (per gentile concessione di www.cremaonline.it)
Che cosa ne pensa di tutta questa vicenda? «La trovo una inutile forzatura priva di qualsiasi fondamento e di elementi particolarmente significativi. Mi piacerebbe però
incontrare il consigliere Bordo e con lui fare una lunga chiacchierata che, sono certo, tornerebbe molto utile alla buona e corretta amministrazione della cosa pubblica».
Crema Ricerche: trampolino di lancio per 60 nuove aziende Crema Ricerche ha svolto in questi anni un ruolo significativo nel supporto alla nascita di nuove imprese di alto valore aggiunto, sia per gli aspetti legati alla tecnologia sia per quelli legati ai servizi. Dalla creazione dell’Incubatore d’Impresa (L’OFFICINA) nel 2003 a oggi si sono alternati negli spazi circa 60 operatori economici (startup, spin-off tecnologiche e progetti di ricerca di imprese consolidate) con la creazione di realtà imprenditoriali che hanno poi proseguito le loro attività presso altre sedi con un impatto occupazionale pari a circa 100 nuovi addetti. Il programma Saturno, cofinanziato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, ha portato alla creazione e al finanziamento di 16 nuove aziende sul territorio che hanno generato un impatto occupazionale di circa 30 nuove unità. Dopo i progetti sulla tracciabilità per il comparto pasticceria, per il comparto Ortofrutta, e un accordo con British Telecom e Sardegna Ricerche per lo sviluppo di software, il Consorzio Crema Ricerche si sta sempre più specializzando nel supporto alle imprese sul trasferimento tecnologico, con la collaborazione dell’Università Statale Sede di Crema, fornendo assi-
PierPaolo Soffientini presidente di Crema Ricerche
stenza tecnica alla stesura e presentazione di progetti a valere sulle Leggi Regionali e Nazionali. E’ in fase di progettazione esecutiva presso il Ministero dello Sviluppo Economico (Industria 2015 – Tecnologie per il Made in Italy) un progetto con il CNR e oltre 10 aziende italiane, nel quale Crema Ricerche si occuperà di alcune attività innovative sulla tematica della spinta alla personalizzazione del prodotto verso le esigenze del consumatore (Made4Consumer). Sono stati scritti tre progetti sulla Legge Regionale 1/2007 - Competitività delle imprese, è stato presentato un nuovo pro-
getto alla DG Sanità Regionale, a valere sulla Call per la Ricerca Indipendente, per il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Maggiore di Crema in collaborazione con l’Università. Infine, Crema Ricerche si sta occupando dello sviluppo della Cartella Sociale informatizzata, con un occhio all’integrazione della Carta Regionale dei Servizi, per Comunità Sociale Cremasca, Concass Casalmaggiore e Azienda Sociale Cremonese insieme al partner tecnologico KLAN, insediato presso l’Officina. All’interno dell’Officina poi altre nuove imprese crescono: ITS si occupa dello sviluppo personalizzato di sistemi gestionali e di reti, DAKOS di archiviazione e gestione documentale digitale, SENSURE di sistemi automatici per il controllo di qualità e di processo con progetti di ricerca per grandi gruppi industriali mentre Maxwell ICT realizza impianti di automazione industriale e sistemi Linux portatili; ICB Qualità è invece l’unico organismo di certificazione dei sistemi di gestione per la qualità nella provincia di Cremona e PHARMING realizza soluzioni grafiche per il settore cosmesi e farmacie. Crema Ricerche funziona come stimolo all’innovazione e alla ricerca competitiva.
TRIBUNALE DI CREMA
Esec. Immob. n. 116/2007 R.G.E (Reg. Inc. n. 07/2009)–G.E.: Dott. Vettoruzzo Cristian Estratto Avviso di Vendita di Immobili (Terzo Esperimento) Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini con studio in Crema, Via Porzi, n. 7 Vendita senza incanto: 27 Gennaio 2010, ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Bagnolo Cremasco (Cr), Via Carlo Lamera, n. c.m.: intera proprietà di * Appartamento sviluppantesi su due livelli (piano terra e primo piano) collegati tra loro da scala esterna, composto di un locale oltre accessori al piano terra e due locali al piano primo, con annessa porzione di cortile pertinenziale. * Negozio posto al piano terreno con annessi ripostiglio e porzione di cortile pertinenziale. L’immobile è libero e disabitato. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Prezzo base: € 30.375,00= Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 26.01.2010 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 116/2007 R.G.E.”. Vendita con incanto: 16 Febbraio 2010 ore 15,00 presso lo studio del delegato – Prezzo base € 30.375,00 con offerte in aumento non inferiori a € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e in busta non chiusa, dovrà essere depositata in cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di € 3.037,50= Maggiori informazioni: presso il professionista delegato avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. (tel. 0373/80250). Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabile in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, li 04 Dicembre 2009 Severgnini Avv. Marco
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Crema
Venerdì 11 Dicembre 2009
Reindustria: «Non è un carrozzone» A Salini e Soccini lo dicono a gran voce gli operatori economici che ne fanno parte. Ma per tutti serve una nuova mission
E’
di Emanuele Mattei
bufera su Reindustria. Anche in vista della scadenza ormai prossima del consiglio di amministrazione, prevista per la primavera 2010, si è acceso un dibattito molto ampio, che va dalla ipotesi della sua chiusura («Forse è finita la sua spinta propulsiva» ha detto il presidente della Provincia Massimiliano Salini), a quella addirittura di rilanciarla come agenzia territoriale deputata a gestire, fra le altre iniziative di sviluppo economicoproduttivo, le richieste di intervento collegate con Expo 2015. Su tutto però pesano le prime parole pronunciate dall’assessore alle Attività produttive della Provincia, Matteo Soccini, subito dopo che era stata avanzata l’ipotesi concreta della sua nomina proprio a presidente di Reindustria. Erano state parole che avevano fatto sobbalzare più d’un componente del Cda dell’agenzia a partire dal presi-
Matteo Soccini, assessore provinciale allo Sviluppo Economico
pensano gli altri, i diretti interessati, a partire dai rappresentanti del mondo imprenditoriale presenti nel Consiglio di Amministrazione di Reindustria?
Giuseppe Zucchetti, segretario della Libera Artigiani
dente uscente Agostino Savoldi, soprattutto laddove si lasciava spazio ad un giudizio fortemente negativo. Anche i successivi interventi sul destino di Reindustria da parte dello stesso presidente dell'amministrazione provinciale lasciavano intravedere un futuro molto incerto per l'agenzia. Ma cosa ne
La presenza in Reindustria della Libera Artigiani di Crema è stata, fin dall’inizio, convinta e propositiva. Per questo a rappresentarla nel Cda è lo stesso presidente Giuseppe Cappellini. Ma ecco il pensiero del segretario della Libera, Giuseppe Zucchetti: «Siamo al corrente dei problemi che si stanno agi-
Verso il Blu, via alle iscrizioni Si sono chiuse da qualche giorno le iscrizioni per Verso Il Blu, il progetto didattico pluriennale promosso da Scrp e da Scs Gestioni finalizzato a sensibilizzare i ragazzi, cittadini di domani, sulle tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile. Record di adesioni per la nona edizione per l’anno 2009/2010: oltre 7500 alunni iscritti per un totale di 400 classi delle scuole di ogni ordine e grado di Crema e dei comuni del
territorio. Tra gli scopi del progetto i più importanti riguardano la promozione dell’educazione ambientale nelle scuole e la diffusione di conoscenze relative ai temi, così contemporanei, dell’energia, dei rifiuti e del ciclo idrico. Obiettivi primari: permettere ai ragazzi di conoscere e raccontare il loro territorio e creare momenti aggreganti sui temi dell’ambiente, del territorio appunto e del sociale.
tando a proposito di Reindustria; anzi ne abbiamo spesso parlato nella nostra associazione. Siamo fermamente convinti che prima di disperdere un patrimonio di conoscenze e di azioni virtuose per il nostro territorio, bisogna pensarci bene. L’agenzia territoriale va rilanciata dopo i primi quindici anni di vita che ne hanno caratterizzato l’azione. Forse bisogna caratterizzarla in termini di maggior concretezza ed incisività. Crediamo che se l’indirizzo ed il coordinamento politico spettino agli enti locali, a partire dalla Provincia, Reindustria possa essere ancora il braccio operativo per agire in vista di obiettivi concreti». Anche la Cna è presente da sempre nella agenzia d’area Reindustria. Il suo primo rappresentante è stato Tarcisio Viscardi che nella Cna ha rivestito anche l’incarico di presidente regionale, ed ora continua ad esserne uno dei dirigenti nazionali di spicco. «La polemica sorta in Provincia sul destino di Reindustria» dice Viscardi, «mi pare un poco inverosimile. Anzitutto perché la Provincia non è la padrona di Reindustria che invece è nata, si è sostenuta e vive dell’apporto decisivo delle associazioni di categoria e della Camera di Commercio, oltre che dei tre comuni maggiori del territorio provinciale. Si tratta di ridefinire assieme gli obiettivi per
il prossimo triennio ed il presidente non è un’esclusiva indicazione della Provincia, ma dello stesso Cda». Anche il segretario provinciale della Cna Bruno Cavagnoli ha sempre seguito le vicende di Reindustria: «Siamo ancora convinti che Reindustria abbia un ruolo da svolgere per il nostro territorio, e tale ruolo deve essere ridefinito alla luce delle necessità attuali e secondo gli indirizzi della nuova politica dell'amministrazione provinciale. Ma ci deve essere il consenso dei soggetti pubblici e privati coinvolti. E’ comunque certo che governare il territorio provinciale dal punto di vista socioeconomico col solo riferimento agli enti locali non è possibile; occorre recuperare quello spirito di concertazione che ha permesso di superare la crisi degli anni novanta». Giulio Baroni è il segretario della Autonoma Artigiani Cremaschi, ne è anche il rappresentante in seno a Reindustria. «Questa agenzia» spiega Baroni, «ha avuto la capacità già da qualche anno a questa parte di aggiornare la propria mission, ottenendo validi risultati sia sul piano operativo per il territorio, che sul fronte della positività del proprio bilancio. Non vedo perché questo non possa ancora accadere, anche se tutti riteniamo necessario un aggiornamento delle prospettive e delle finalità per il prossimo triennio». Massimiliano Falanga, dirigente dell'Associazione Industriali, è presente nel Cda di Reindustria: «E’ stata una bella
invenzione come braccio operativo agile e rappresentativo: tutt’altro che una scatola vuota. Solo sospettare che sia un carrozzone è sbagliato, anche da parte di chi è nuovo all’impegno amministrativo e non ha memoria: il presidente Savoldi aveva già mandato un documento illustrativo in Provincia e c’era quindi la possibilità di documentarsi. La presenza in Reindustria dell'amministrazione provinciale è indispensabile; per questo sarebbe un errore non rilanciare con un’ampia intesa la sua importante funzione». Mino Grossi, segretario provinciale della UIL, rappresenta in Reindustria il mondo sindacale:
Massimiliano Falanga (Industriali)
Tarcisio Viscardi (Cna)
Perchè è nata e a che cosa serve
Da qualche tempo è tornata di attualità la questione di Reindustria srl. a maggioranza pubblica (Provincia, comune di Cremona, Comune di Crema, Comune di Casalmaggiore, Camera di Commercio) nata nel 1995 fortemente voluta da Gino Villa, allora presidente della Camera di Commercio, e sostenuta convintamene dal presidente della Provincia Giancarlo Corada, è stata la risposta convincente del territorio nei confronti delle difficoltà occupazionali scaturite dalla chiusura dell’Olivetti. Fin dalla sua nascita ha visto la partecipazione al consiglio di amministrazione delle categorie economiche dagli industriali a tutte le associazioni artigianali e del commercio, dei principali istituti bancari della provincia nonché la rappresentanza unitaria del sindacato. Dopo essersi occupata della riattivazione produttiva dell’area occupata dalla fabbrica Olivetti, e dopo aver sostenuto il programma ministeriale per contributi a favore dell’area di crisi del Cremasco, dal 2001 Reindustria ha incominciato ad occuparsi della reindustrializzazione su tutto il territorio provinciale, anche promuovendo alcuni distretti industriali a partire da quello della cosmesi, per cui tanto si è battuto Renato Ancorotti. Attualmente è presidente Agostino Savoldi.
Colorando con Gil
L’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile dell'Azienda Ospedaliera di Crema, di cui è Responsabile la dott.ssa Silvia Badocchi, ha programmato, per il quinto anno consecutivo, un'originale iniziativa rivolta a bambini e ragazzi che frequentano il Servizio dal titolo «Colorando con Gil». Lunedì 14 dicembre, dalle 14.00 alle 16.00, presso la sede del Servizio in Via Sinigaglia 10, un gruppo di circa 15 utenti, che frequentano classi dalla terza elementare alla prima
media, avranno l'opportunità di sperimentare il piacere di lasciare una traccia col colore, di far emergere potenzialità espressive, sotto la guida esperta dell'artista, colorando cubi di carta che serviranno per auguri di Natale. Non si tratta di un'attività riabilitativa, ma, per usare le parole del Maestro Gil Macchi, di «un momento creativo, dove ogni ragazzo avrà la possibilità di mettere in gioco la propria fantasia, nel contatto con il colore e l'espressione artistica».
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA
Procedura R.G.E. n. 2/08 – IV esperimento di vendita - Lotto unico: in Crema (CR), via Brescia 36, appartamento di civile abitazione al piano rialzato, n. 6, del Condominio “Giardino”, composto da ingresso, soggiorno, cucina, camera e bagno con cantinola al piano semi interrato – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax n. 0373-253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191.it - custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 – vendita senza incanto: 9.2.2010, ore 15, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 32.484,38; vendita con incanto: 23.2.2010, ore 15, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 2.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www.astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.
«Sbaglia la Provincia se anche solo sospetta che ci possa essere contrapposizione fra il momento decisionale istituzionale e quello operativo rappresentato da Reindustria e con essa da tutta la rappresentanza del mondo produttivo. Il fatto che Reindustria abbia ben operato dalla sua origine fino ad oggi è una garanzia per il futuro». Rappresentante della Camera di Commercio è Pier Paolo Soffientini, presidente della Autonoma Artigiani Cremaschi. «In questi anni» dice Soffientini, «Reindustria ha rispettato in pieno le volontà operative prestabilite nel piano triennale, anche come uno degli ambiti più rappresentativi della realtà del territorio provinciale. Se ci sono dei cambiamenti da fare, del resto in primavera scadiamo tutti, occorre che se ne discuta tutti assieme con calma e non con dichiarazioni estemporanee sui giornali. Discutere delle quote di partecipazione in Reindustria non ha molto senso, vale di più il senso politico-amministrativovalutato nel suo complesso». Le voci degli operatori del mondo economico sono univoche e molto chiare: Reindustria ha ben operato ed è uno strumento che può risultare ancora molto utile, senza escludere discussioni di merito e di obiettivi.
Anche il maxi schermo per «Cuochi senza Frontiere»
Gil Macchi e il gruppo di bambini ed educatrici al lavoro in uno dei laboratori
Si è tenuta Sabato 28 novembre la tanto attesa registrazione della puntata di Cuochi senza Frontiere, la trasmissione condotta da Davide Mengacci che ha avuto come protagonista la città di Crema. La puntata in oggetto è andata in onda su Rete 4 sabato 5 dicembre alle ore 11.00. Per l’occasione è stato posizionato in Piazza Duomo un maxischermo che, per tutta la durata della trasmissione, ha mostrato la puntata. Diversi i curiosi che tra una vasca e l’altra si sono soffermati a riguardare la messa in onda. Una grande opportunità per la città di Crema che è stata descritta come un piccolo gioiello della zona.
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA
Procedura R.G.E. n. 59/08 – IV esperimento di vendita - Lotto unico: in Fiesco (CR), via Matteo Noli n.c. 11/c, porzione immobiliare di fabbricato di matrice rurale, con accesso pedonale e carrabile direttamente da via Noli n. 11/c, ristrutturata nel 1992, composta al PT da due vani, lavanderia, ripostiglio, scala interna, giardino, al P1 da disimpegno, due vani e bagno, al P.2 da soffitta – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax 0373253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191.it - custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 – vendita senza incanto: 9.2.2010, ore 16, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 75.937,50; vendita con incanto: 23.2.2010, ore 16, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 4.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www.astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.
Crema
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La giunta ha scelto il sottopasso, ma il comitato e la minoranza non sono d’accordo
Via Indipendenza, ancora contrasti
N
di Tiziano Guerini
on si placano i toni polemici nei confronti di una decisione che il “palazzo” a Crema continua a confermare come indiscutibile. Decisione ormai già presa nonostante siano molte le voci istituzionali e no che si levano in città ad avversarla. Ci riferiamo al progetto di realizzare un sottopasso ferroviario in via Indipendenza a nord di Crema. L'assessore ai lavori pubblici Simone Beretta e il sindaco Bruno Bruttomesso hanno recentemente confermato la scelta irrevocabile: «Si è solo in attesa della firma dell’accordo da parte delle Ferrovie, e poi potrà prendere il via
Passaggio a livello di via Indipendenza
l’iter per arrivare all’appalto dei lavori». Eppure tante sono le voci contrarie all’opera: semplici cittadini che si sono costituiti in apposito comitato (il portavoce è Adalberto Nava), ordini professionali degli ingegneri, architetti, geometri, forze politiche di minoran-
Link 2009: così si sceglie la scuola superiore
Il Parco del Serio e il Museo dell’Acqua
Si chiama Link 2009 ed è l’iniziativa del Comune di Crema, Orientagiovani. Più esattamente si tratta di «un orientamento alla scelta della scuola secondaria di secondo grado e degli enti di formazione professionale». Così lo presentano i due assessori alla scuola e alle politiche giovanili del comune di Crema, rispettivamente Laura Zanibelli e Mia Miglioli. L’iniziativa si articola in due momenti. Il primo si è svolto mercoledì 9 dicembre. Altri due sono previsti per giovedi 14 gennaio 2010 presso il Comune di Crema e sabato 23 gennaio 2010 in sala di Santa Maria in Porta Ripalta. Il secondo momento sarà dedicato direttamente agli allievi e si svolgerà presso la Cittadella della Cultura in via Dante a Crema per i giorni 21, 22, 23 gennaio 2010 dalle ore 8 alle 13. Conferenza stampa nella sede del Partito Democratico di Crema da parte del portavoce del P.D. del Cremasco Matteo Piloni e del candidato alla segreteria provinciale Titta Magnoli, per presentare criteri ed obiettivi dell’appuntamento congressuale provinciale di domenica 13 dicembre. Sul tappeto la candidatura unica a segretario provinciale ap-
za del consiglio comunale. Pare non del tutto convinto anche qualche consigliere di maggioranza. Sono di questa settimana due importanti iniziative. Dice Nava: «La riunione del comitato contrario a sottopasso farà presente, ancora una volta l'opportunità di utilizzare i contributi pre-
visti dalla Provincia a favore del Comune di Crema che permetterebbero di affrontare la questione in modo risolutivo con il prolungamento della Gronda Nord». Intanto viene annunciata l'iniziativa delle minoranze consiliari, per chiedere la convocazione di un consiglio comunale apposito. «Sarà una iniziativa ufficiale» dicono i promotori fra cui Matteo Piloni, consigliere comunale del Partito Democratico, «e il presidente del consiglio non potrà rifiutarsi per regolamento». Conclude Piloni: «E' il caso infatti di mettere sul tappeto i costi precisi di entrambe le opzioni, sia il sottopasso ferroviario, sia il prolungamento della Gronda Nord, per evitare che si prendano decisioni al buio».
A Casale Cremasco è nato una nuovo e curioso luogo: il Museo dell'acqua. Realizzato dal Parco del Serio con il contributo della Galbani, si tratta del primo museo multimediale del nostro territorio. All'interno di due semplici edifici in legno posti in un area verde lungo le sponde del fiume nei pressi del ponte tra Casale e Sergnano,
è in fase di ultimazione un percorso didattico che si intitola: «Il racconto del fiume». L'utilizzo delle più recenti tecnologie permette di vedere e giocare con gli animali, le specie botaniche, il paesaggio, dalla sorgente nel lago Bardellino all'immissione nell'Adda a Montodine. Il Museo dell'Acqua aprirà ufficialmente i battenti la prossima pri-
Pd a congresso e seggi nelle piazze punto di Gianbattista (Titta) Magnoli, che quindi corre con la vittoria già acquisita. C’è però anche da eleggere la nuova assemblea provinciale del partito. Per questo verranno allestiti diversi seggi elettorali presso i diversi Circoli del Partito Democratico, in modo che tutti gli iscritti siano
facilitati ad esprimere le loro preferenze all’interno delle cinque liste presentate rappresentative non di componenti politiche interne al partito, ma delle diverse realtà territoriali della nostra provincia: due le preferenze possibili, una al femminile e una al maschile per garantire la parità di ge-
nere. Da eleggere ci sono ottanta iscritti, di cui 32 in rappresentanza del Circondario cremasco, che costituiranno appunto l’assemblea provinciale. Per domenica 20 dicembre l’Assemblea provinciale terrà il proprio primo incontro per ratificare la nomina del
mavera. E' indirizzato alle scolaresche e a tutti gli amanti del nostro territorio. Il Parco ha anche pubblicato una interessante libro: «Cascine timide e generose». Si tratta di un approfondito studio eseguito in collaborazione con il Politecnico di Milano che è confluito nel piano per il recupero di questo importante patrimonio.
nuovo segretario provinciale e per nominare i componenti la direzione provinciale del partito. Nei seggi sarà anche pubblicizzata l’iniziativa nazionale «1000 piazze per l’alternativa» con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica verso i problemi del Paese. Per Crema il presidio sarà in piazza Duomo nel pomeriggio di domenica 13 dicembre.
a cura di Francesco Lauria
Quando la Rete aiuta a sconfiggere la crisi Il «Nuovo Web» non risente più della divisione percepita in passato, e dall’esterno, tra tecnologia e persone, ma rappresenta una trasformazione radicale del modo di fare azienda e di usare nuovi strumenti. Il Web può aiutare molto le aziende in crisi; per liberarsi dei vecchi paradigmi, per capire che i mercati sono conversazioni e che servono nuovi linguaggi e per costruire «un mercato di rilevamento» perenne, restando sempre connessi e mettendo sempre l’utente, giorno per giorno più attivo, al centro dell’interesse. Un cambiamento essenziale poiché, se non si ristrutturano e adeguano le aree di competenza integrando le nuove logiche in tutti i processi dell’azienda, il rischio è di uscire dal mercato entro i prossimi 5 anni. Oltre a capire i concetti sopra elencati la soluzione è diventare utenti! È necessario diffondere cultura digitale in azienda partendo, quando possibile, dall’alto perché la scarsa cultura digitale personale si riflette molto nelle aziende. Questa scarsa cultura digitale ha fatto sì che il primo approccio di molte imprese con il Web sia nato dall’idea del «devo esserci anche io». Ovvero, una tendenza a entrare in Rete solo perché c’è la concorrenza. Questo sta cambiando, grazie a un complice insolito: la crisi economica. Le aziende, infatti, cominciano a vedere il Web come strumento per rilanciarsi e come via di fuga da una situazione di stallo. Le potenzialità per le piccole e medie imprese vengono sfruttate, attraverso una strategia volta ad aumentare la visibilità, per comunicare e promuovere il proprio prodotto.(www.insiemebusiness.it) info@francescolauria.com
Scuola Casearia di Pandino: giornata aperta alle famiglie Sabato 12 dicembre giornata di scuola aperta alla Scuola Casearia per presentare l’offerta formativa dell’istituto, anche in funzione della riforma prevista a partire dal prossimo anno scolastico per le scuole secondarie superiori, che prevede l’attuazione di un percorso quinquennale di area agraria e un percorso triennale regionale a indirizzo lattiero-caseario. Alle ore 14.30 il direttore Andrea Alquati e i docenti dell’Istituto saranno a disposizione per informazioni inerenti il percorso di studi e le attività didattiche svolte presso la Scuola Casearia. In particolare si potranno visitare il caseificio didattico in cui gli studenti partecipano alle esercitazioni pratiche per la produzione di varie tipologie di formaggio, e i laboratori di chimica e microbio-
logia, per l’analisi del latte e dei prodotti lattiero-caseari. Inoltre sarà possibile visitare il convitto annesso a cui possono accedere per lo studio ed eventualmente per il pernottamento, gli studenti della scuola casearia. Si ricorda che dal prossimo anno scolastico dovrebbe essere utilizzabile la nuova struttura convittuale, in via di costruzione nel campus scolastico, a fianco della scuola.
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Doveva scattare il blitz contro gli extracomunitari, ma l'influenza mette ko la polizia
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di Barbara Milanesi
archeggiatori e ambulanti abusivi: rinviata la Linea Giovinetti. L’ha comunicato Alberto Peverelli, comandante della Polizia locale: «Sono molti gli agenti assenti durante le ultime due settimane e i controlli dovranno necessariamente esser rimandati». Peverelli ha giustificato in questo modo l’assenza di controlli nelle piazze a parcheggiatori e ambulanti abusivi previsto proprio per questa settimana. Cesare Giovinetti, assessore con delega alla Sicurezza, subito dopo aver ricevuto l'incarico, aveva promesso un rigoroso controllo nelle vie e nelle piazze del centro storico. Peverelli la settimana scorsa ha incaricato i suoi agenti di avvisare gli ambulanti che sarebbero state effettuate delle verifiche. Opera di sensibilizzazione, l’ha definita il comandante della Polizia Locale: «Abbiamo invitato gli ipotetici ambulanti abusivi ad abbandonare la zona. Probabilmente molti di loro hanno la licenza per vendere, ma certamente non nel centro storico della città. Abbiamo spiegato loro che, qualora non avessero rispettato i nostri avvertimenti, di lì a breve avremmo intensificato i controlli richiedendo identificazioni e permessi. Gli abbiamo dato una settimana di tempo. Mi è sembrato un atteggiamento corretto. Diamo loro la pos-
Vigili malati, rinviato sgombero degli abusivi
Il comandante Peverelli: «Troppi agenti a casa, così non ce la facciamo»
Ausiliari del traffico in una piazza del centro storico
sibilità di non sbagliare di nuovo e poi vediamo». Ma questa settimana, che sarebbe dovuta essere decisiva, i controlli sono stati rinviati. «Il progetto dovrà esser senz’altro messo in atto» ha spiegato Peverelli «ma molto dipende e dipenderà dalla disponibilità degli agenti in servizio. Proprio in queste settimane sono davvero molti gli agen-
ti assenti: chi per infortunio, chi per malattia, chi per maternità. I controlli sulla regolarità dei venditori nelle piazze della città devono necessariamente essere procrastinati a data da definirsi. Non ci sono alternative». E aggiunge Peverelli: «Mi sembra comunque che gli avvisi della settimana scorsa siano serviti a qualcosa. In questi ultimi giorni nelle piazze mi sembra che
la presenza degli ambulanti sia nettamente diminuita». Slitta quindi l’operazione tanta voluta da Giovinetti «o meglio dai cremaschi» come aveva detto l’assessore stesso. «La gente è stanca di camminare ed essere fermata ogni metro e mezzo da stranieri, spesso irregolari, che cercano di vendere qualcosa. La mia domanda è semplice: hanno le licenze da ambulante? Un italiano per vendere qualcosa in strada deve prima ottenere la licenza. Altrimenti viene multato. Queste persone, che piaccia o no, fanno commercio abusivo. Non pagano le tasse» dichiarava Giovinetti dopo aver ricevuto la delega alla Sicurezza. L’assessore leghista terminerà l’incarico a gennaio, quando si dedicherà a tempo pieno al suo ruolo di membro del Cda di Linea Group Holding. Non manca molto. Partito Govinetti, la linea dura dell’amministrazione subirà un arresto oppure no?
Multe: mancano 200mila euro
E così sono ritornati gli ausiliari del traffico
Sono tornati gli ausiliari del traffico. Sono tre e punirano i disertori della sosta a pagamento. Nell’assestamento di bilancio c’erano 200mila euro in meno rispetto al 2008, periodo in cui si sono assentati appunto gli ausiliari. Si tratta di multe e lo scarto riguarda la somma prevista e quella realmente incassata dal Comune finora. I numeri : 898.448 euro a previsione, ma solo 698.488 il dato definitivo. Così l’amministrazione ha deciso di ripristinare il servizio, concordato con la Scs gestioni locali, che ha in appalto la sosta a pagamento. I tre ausiliari, in servizio da lunedì 7 dicembre, hanno girato per la città con la nota pettorina per tre giorni, giusto per riabituare i cittadini alla loro presenza. Per adesso il loro compito sarà quello di multare chi non paga il parcheggio negli stalli blu della città. Gli ausiliari servono soprattutto per dare una ma-
no al corpo di polizia municipale in sofferenza in questo periodo. Sono 26 gli agenti in organico. Di questi sono 21 gli agenti che effettivamente prestano servizio sulla strada. Attualmente 17 perché il resto è in malattia. Quindi diventava difficile controllare con cura la sosta a pagamento. In questi giorni poi lo shopping natalizio dovrebbe aumentare il numero di visitatori della città. A Crema sono 1.253 gli stalli blu. Di questi 123 sono nella prima fascia che comprende le piazze più vicine al corso (via Cavour, via Frecavalli, piazza Trento e Trieste, Moro, Premoli e Istria e Dalmazia) in cui si paga 1 euro e 20 centesimi l’ora. Mentre gli altri stalli hanno una tariffa da 0.60 centesimi l’ora. La contravvenzione per chi non paga la sosta corrisponde a 38 euro. Da domani ancor più controlli, parola di ausiliari. Tutti avvisati.
Paullese, Salini: «Si pagheranno gli arretrati». Centropadane vuole assumere gli operai
Il presidente Massimiliano Salini durante l'incontro
Si è svolto mercoledì l’incontro tra il presidente della provincia Massimiliano Salini, i sindacati e i vertici Cosbau sulla situazione dei lavoratori impegnati nel cantiere della Paullese. Un momento di lavoro in cui sono state messe sul tavolo le ipotesi per una soluzione tecnica del nodo più delicato, vale a dire il pagamento degli arretrati. Per la Provincia di Cremona hanno partecipato anche Giovanni Leoni, assessore al Governo del territorio e opere pubbliche, e Paola Orini, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro. «I lavori sulla Paullese non si fermeranno» ha dichiarato il presidente Salini. «La Provincia sta affrontando questa crisi che ri-
guarda il subappaltatore, ma che non arriverà ad incidere sull’attività dell’appaltatore. La ditta Cosbau, insieme alla Provincia e insieme ai sindacati, è disponibile ad individuare un percorso che dia soddisfazione ai lavoratori che da mesi attendono lo stipendio». «Ma c’è un’altra importante novità» ha aggiunto il presidente Salini: «solo tre dei lavoratori Perego che erano impegnati sul cantiere della Paullese, per ragioni diverse, non sono stati assunti da Cosbau. Attraverso una interlocuzione costruttiva con Autostrade Centropadane, una delle principali società partecipate dalla Provincia e impegnata nella costruzione
di importanti opere stradali, abbiamo ottenuto l’impegno da parte dello stesso presidente di Centropadane a verificare la possibilità che i lavoratori trovino un impiego in uno dei tanti cantieri che la società ha attivi in questo momento sul nostro territorio. Il presidente Augusto Galli su mio invito ha partecipato al tavolo di lavoro, e ha preso direttamente contatto con i lavoratori». «E' stato un incontro molto positivo» ha detto Cosimo Rizzo, uno degli operai rimasto senza lavoro presente all'incontro, «il presidente Salini ci è sembrata una persona che vuole aiutarci a risolvere il nostro problema. Vediamo ora se tutto andrà per il verso giusto».
Crema
A
di Barbara Milanesi
nche quest’anno sono molte le manifestazioni e le iniziative in città che celebrano l’avvento di Santa Lucia. Ogni anno a Crema, nel periodo antecedente il 13 dicembre, piazza Duomo e le vie del centro si riempiono di bancarelle. Dolci, giocatoli, prodotti di artigianato colorano le bancarelle in attesa della Santa. È impossibile verificare con documenti scritti l’origine del culto, ma secondo una delle ipotesi più avvalorate, la celebrazione deriverebbe dal dominio veneziano su Crema. Infatti proprio a Venezia dal 1204 sono custodite le reliquie della santa. A Crema, così come in altre province lombarde un tempo sottoposte al dominio della Repubblica di Venezia (Brescia, Bergamo, Cremona e Lodi) Santa Lucia è venerata come portatrice di doni. Infatti per tradizione tutti i bimbi, nei giorni precedenti il 13 dicembre, elencano i doni desiderati in una letterina; lasciano appesi alle finestre, alle porte o ai balconi dei mazzolini di fieno per l’asinello della Santa; si addormentano con ansia per vedere se, tirate le somme del comportamento annuale, Santa Lucia deposita i doni tanto cercati. Nella giornata del 12 dicembre, vigilia della festività della santa, da sempre in
Santa Lucia: tutti gli appuntamenti Mercatini, arte, musica e folklore
Piazza Duomo viene allestita una fiera con bancarelle per la vendita di giocattoli e dolciumi. Quest’anno gli espositori saranno più di 40 e vi parteciperanno anche le alcune associazioni di volontariato. Dal mattina fino alle
Remulas e il teatro in dialetto cremasco
Sabato ultimo appuntamento dell'anno per la rassegna Remulas. Sul palcoscenico del teatro S. Giovanni Bosco di Capergnanica si presenta la compagnia di Agnadello che si cimenta nella commedia comica Suced a Nidel.. an duè ghè i solcc, due atti scritti da Roberto Zago. Con questa rappresentazione finisce la prima parte della stagione, che ha visto sei compagnie alternarsi sulla scena di Capergnanica. Nel 2010 la rassegna dialettale prevede altre sette compagnie in scena, per una rassegna che ormai è diventata tra le più corpose della nostra regione. I biglietti sono in vendita in biblioteca o al botteghino del teatro al prezzo di 5 euro (3 euro per i minori di 14 anni).
24.00 sarà possbile passeggiare su più di 800 mq di allestimenti. Coinvolte anche parte di via XX Settembre e via Manzoni. A fianco delle consuete bancarelle molte altre iniziative. Sicuramente degna di nota, ormai tradizio-
ne delle festività cremasche, le manifestazioni del gruppo i Pantelù, presieduti da Renato Stanghellini. Oggi presso il Nuovo Mezzo di Ombriano i Pantelù saranno con i bambini diversamente abili. Domani, Sabato 12 dicembre sarà per il gruppo una giornata intensa: alle 11, in collaborazione con don Emilio Lingiardi, il Bambin Gesù di Betlemme verrà portato dall'oratorio di via Forte alla Cattedrale, accompagnato dagli zampognari; alle 12 si terrà un concertino a favore dei bambini presso il McDonald's di Bagnolo Cremasco; alle 15.00 l’immancabile San Lucia in compagnia degli zampognari, distribuirà caramelle ai bambini in città; alle 17.00 Santa Lucia visiterà il reparto di pediatria dell'ospedale di Crema, per la tradizionale distribuzione dei doni. Sempre domani, sabato 12 dicembre, dalle 9 alle 12 il simpatico cartoon testimoniale del Brucoconto animerà la vigilia di Santa Lucia presso la sede centrale della Banca Popolare di Crema, autrice della festa, in via XX Settembre. La festa di Santa Lucia organizzata dalla Banca
ricca dal punto di vista artistico. Basta pensare al numero delle chiese presenti in città ben 35 rispetto alle 11 attuali; alcune delle quali del tutto scomparse e particolarmente ricche di opere d’arte come S. Monica, S. Caterina, S. Agostino, S. Francesco…Dice il professor don Marco Lunghi, direttore di Insula Fulcheria: «La ricerca condotta da Marianna Belvedere è minuziosa ed intrigante perché partendo dall’inventario compilato da Giacomo Crespi per conto del governo veneto, analizza la diaspora subita dalla quadreria settecentesca esi-
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sarà l’occasione per i bambini di conoscere il bruco Briky, il personaggio da fumetto che dà il nome al Brucoconto, il libretto al portatore destinato a raccogliere i risparmi dei più piccoli: il pupazzo, uno stand di gomma, un disegnatore e un animatore accoglieranno la visita dei bambini.
sa di San Benedetto in piazza Giuseppe Garibaldi, nel secondo centenario della nascita di Felix Mendelssohn, il coro e l’orchestra del Collegium Vocale di Crema diretti da Giampiero Innocente propongono il Lauda Sion (op. 73) del grande compositore tedesco. Dalle ore 16.00 fino all’aperitivo presso Il Nodo dei desideri in via Borgo San Pietro 43, prosegue fino a giovedì 24 dicembre Blackcoal – opere su carta, mostra personale del pittore Andrea Mariconti curata da Natalia Vecchia. Sempre alle ore 16.30 presso la chiesa di San
Per i più grandi poi saranno diverse le iniziative in programma per la serata, in attesa della domenica di Santa Lucia. Alle ore 21.00 presso la chie-
Bernardino - auditorium Bruno Manenti in via Cesare Battisti, Vespri in musica condotti da don Giacomo Carniti con Riccardo Maria Seresini all’organo.
Insula Fulcheria, i monumenti di Crema al tempo della Serenissima di Venezia Alla fine di novembre è stato presentato il IV° quaderno supplemento di Insula Fulcheria dedicato alla pubblicazione del «Libro de li quadri» di Giacomo Crespi, incaricato nel 1773 dalla Serenissima Venezia di compilare un censimento dei beni artistici presenti nella città di Crema. In realtà si tratta della tesi di laurea di Marianna Belvedere presso l’Università Cà Foscari di Venezia che analizza appunto il risultato di tale censimento del patrimonio artistico cremasco presente in città nella seconda metà del XVIII° secolo. Un tempo la città era molto più
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stente presso le chiese cremasche». Marco Albertario,docente del Conservatorio dell’Accademia di Belle Arti «Tadini» di Lovere, dove sono finite molte opere d’arte di provenienza cremasca scrive: «Molti studiosi potranno contestare, rettificare, approfondire le informazioni contenute nella tesi di Marianna Belvedere, ma il fatto che queste pagine rappresentino un punto di partenza è il miglior riconoscimento per il suo lavoro». Si tratta di una documentazione indispensabile per ricostruire un pezzo importante ed illustre della storia della città di Crema.
Piero Carelli presenta i suoi «Appunti di viaggio»
Domenica 13 dicembre alle ore 16,30 al teatro San Domenico di Crema si terrà la presentazione del libro di Piero Carelli, patrocinato dal Centro Ricerca Galmozzi, dal titolo «Appunti di viaggio». La fatica letterario di Piero Carelli racconta sessant'anni di storie di Crema con una lunga serie di oltre 130 interviste ai protagonisti della politica, della economia, del costu-
me: storie di persone che hanno trapassato la vita dell'autore. Nel corso della presentazione del libro a cura del professore Franco Gallo, verranno letti alcuni passi del libro da Graziella Della Giovanna e da Fiorenzo Gnesi, mentre scorreranno alcuni filmati proposti da Nino Antonaccio e Giancarlo Molaschi con il sottofondo musicale del pianoforte di Mario Piacentini.
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Crema
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L’appello di Silvio Diana ed Elisa Foglia, alla guida della Fondazione che tutela la storica residenza di Bottaiano
«Diamo un tetto a Villa Obizza» I fondi del ministero V dei Beni Culturali illa Obizza è ancora in pericolo. Dopo i lavori di messa in sicurezza del luglio 2008 e gli enormi sforzi della Fondazione Villa Obizza, la storica residenza di Bottaiano ricomincia ad accusare colpi. Ce ne ha parlato Carlo Dusi, l’architetto incaricato dalla Fondazione della direzione dei lavori:«Lo stato di degrado della dimora continua a tenere alta la preoccupazione. Gli interventi hanno impedito il crollo totale. Il “paziente” è stato portato dalla “sala rianimazione” alla “terapia intensiva”.
lità dell’edificio e, a lungo andare, ne determinerebbero il crollo; il secondo problema riguarda la parte sinistra della Villa che dopo la scoperchiatura, nonostante i lavori di manutenzione e puntellatura, sembra essere in condizioni peggiori rispetto alla parte destra; infine il maltempo che caratterizza la stagione invernale. Ciò che occorrerebbe senza ombra di dubbio è un tetto. Con la coperchiatura della struttura ogni muro si assesterebbe e si stabilizzerebbe senza l’eventualità di crolli. Purtroppo abbiamo cercato di sostituire il tetto con
Alcune immagini della villa di Bottaiano
Oggi continua ad essere monitorato e seguito con attenzione, ma allo stato attuale non è ancora stata individuata una terapia. Meglio sarebbe dire che non è ancora possibile cominciare con la terapia». Fuor di metafora non ci sono finanziamenti e aiuti a sufficienza per poter proteggere e continuare il lavoro cominciato dalla Fondazione negli anni precedenti. Ci ha spiegato Dusi: «La Villa oggi ha tre problemi fondamentali da dover tamponare: il primo riguarda il movimento elastico delle pareti che spingono verso l’esterno: questo movimento mette in pericolo la stabi-
teli provvisori che svolgessero la stessa funzione o una simile; però non si sono rivelati utili». Dusi preoccupato non nasconde la possibilità che possa accadere qualcosa: «Purtroppo non si può prevedere per quanto tempo ancora la Villa possa reggere. Noi continuiamo a tenere costantemente monitorata la situazione. Speriamo la Fondazione riesca a trovare al più presto i fondi necessari alla conservazione dell’edificio». Che cosa sta facendo intanto la Fondazione Villa Obizza? Ce lo racconta Elisa Foglia, direttrice della Fondazione: «E' innegabile:
Nel febbraio 2006 un protocollo d’intesa tra la Soprintendenza per i Beni Culturali e la Provincia di Cremona inserisce la Villa negli otto edifici in emergenza da mettere al più presto in sicurezza. Nel luglio 2006 la Provincia di Cremona firma con la proprietà della Villa una dichiarazione d’impegno per l’acquisto entro sei mesi. Nel maggio 2007 si costituiva la Fondazione Villa Obizza, in partecipazione tra soggetti pubblici e privati. Nel luglio 2007 la
Fondazione acquista l’edificio e nell’ottobre 2007 il Ministero stanzia 200mila euro per la messa in sicurezza della Villa. Cominciano i lavori e viene posizionato il cantiere. Nel luglio 2008 la Villa è stata definitivamente messa in sicurezza. Da allora ogni 2-3 mesi si sono organizzati eventi volti a sensibilizzare i cittadini alla causa della Fondazione. Nel 2009 le circostanze ci hanno portato a rallentati gli interventi e le azioni visibili.
Silvio Diana ed Elisa Foglia, presidente e direttrice della Fondazione Villa Obizza
per chi si trova a passare davanti a Villa Obizza lo spettacolo appare desolante. Pare che ogni cosa sia tornata ad essere come qualche anno fa ed anche tecnicamente la Villa corre pericolo». «In realtà non abbiamo smesso di lavorare per il bene della Villa. Ci si sta preparando ad una serie di interventi e fino ad ora abbiamo svolto un lavoro di pianificazione. Purtroppo serve tempo perché spesso i lavori organizzativi richiedono molto più tempo di altri mestieri pratici». Villa Obizza di Bottaiano, nel Comune di Ricengo è uno dei pochi esempi di grande dimora storica
lombarda, realizzata secondo i canoni e gli stili architettonici delle famose ville venete. L’edificio, fino a qualche anno fa, rischiava di crollare. La villa si trovava in quelle condizioni da oltre quindici anni. Era necessario un restauro. Un gruppo di cittadini si pose l’obiettivo di salvarla coinvolgendo enti pubblici e privati. Nasceva in questo modo la Fondazione Villa Obizza che ha inserito nel progetto di recupero e salvaguardia anche l’idea di sviluppo per il territorio cremasco. La Fondazione, senza finalità di lucro, si è sempre mossa con principi imprenditoriali. L’intento primario è
sempre stato quello di creare un patrimonio culturale, che non fosse un onere per la Comunità, ma una risorsa, un elemento di sviluppo economico, legato alla sua valorizzazione. «Le finalità della fondazione» spiega la Foglia «sono diverse. Innanzitutto la tutela. Ma anche la gestione scientifica, amministrativa e finanziaria che comprende il reperire e gestire le risorse finanziarie necessarie per la vita e lo sviluppo della Fondazione anche attivando agevolazioni fiscali e sponsorizzazioni e l’individuazione di soggetti da coinvolgere. Ed infine la valorizzazione attraverso la comunicazione e la promozione anche attraverso studi, ricerche, pubblicazioni, mostre, convegni e manifestazioni culturali». Elisa Foglia cerca di spiegare quali sono state le ragioni del “rallentamento” della Fondazione ed assicura che i lavori logistici ed organizzativi non sono mai cessati. «Le circostanze nell’ultimo periodo non sono state felici» spiega la direttrice della Fondazione, «e di certo i mesi trascorsi non erano quelli adatti per chiedere interventi economici da parte di aziende e privati. I fondi ministeriali dedicati al recupero dei beni architettonici, sono stati giustamente orientati verso situazioni critiche, come ad esempio il terremoto in Abruzzo. Di conseguenza la Fondazione non ha chiesto e non è intervenuta con
opere strutturali a Villa Obizza nell’ultimo anno. Ma la Fondazione in questi mesi si è adoperata attraverso una serie di incontri, ed ha attivato una fitta rete di relazioni istituzionali e non, per gettare le basi affinchè per la prossima primavera si possa auspicare l'avvio di un cantiere». Ed aggiunge: «La Fondazione ed il suo Cda si riuniranno nelle prossime settimane e fisseranno i successivi passi operativi. I progetti di destinazione d'uso sono pronti, si tratta di scegliere soltanto la via più percorribile». Elisa Foglia conclude con gli obiettvi da raggiungere il prossimo anno: «E’ chiaro che ci auguriamo ed auspichiamo che si concretizzi la più efficace delle sinergie, quella tra Fondazione, Provincia di Cremona e Regione Lombardia. Sono sicura che il 2010 sarà un anno positivo per Villa Obizza». Allo stesso modo si è espresso Silvio Diana, presidente della Fondazione: «La Fondazione ha continuato a lavorare per il suo obiettivo. Abbiamo agito in silenzio e continueremo a farlo. Ci siamo mossi dietro le quinte perché certe questioni richiedono cautela e pazienza. Continueremo a farlo finchè non sarà possibile garantire delle informazioni certe e delle date sicure. Ma ci preme sottolineare come la Fondazione abbia a cuore il futuro della Villa e come si sia costantemente impegnata per raggiungere le finalità prefissate».
Crema
Un 16enne colpito da infarto
Giocava a calcio quando si è accasciato. Adesso è gravissimo al San Raffaele. Aperta un'inchiesta
N
di Roberto Bettinelli
on si arrende nel suo letto all'ospedale San Raffaele di Milano Diego R., il 16enne che martedì è stato colpito da un infarto mentre giocava a pallone a Monte Cremasco. La sua situazione è gravissima. Diego è stato sedato per non affaticare il cuore. E' stato trasferito al San Raffaele martedì sera. Prima era ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Crema. Ma le sue condizioni in serata erano così compromesse che i medici hanno ordinato il trasferimento in un centro specializzato come il San Raffaele. Ecco che cosa è successo in campo. Il malore ha colpito Diego dopo mezz’ora di gioco. Il 16enne
L'ospedale San Raffaele di Milano
gioca negli allievi del Monte ed è stato lui a segnare l’unica rete della partita contro il Trescore. Ma dopo il gol è esplosa la tragedia. Gli altri giocatori si sono accorti subito che stava accadendo qualcosa di grave. Il ragazzo non aveva subito nessun
contrasto ma è caduto al solo. Un corpo svuotato di ogni forza. L’arbitro ha sospeso immediatamente la partita mentre dagli spalti un tifoso, volontario della Croce Rossa, si è precipitato verso il ragazzo a terra. Ha iniziato il massaggio cardiaco. Sono stati istanti terribili. Nel frattempo è partita la chiamata al 118. Quando è arrivata l'ambulanza, il volontario lottava per rianimare il ragazzo. Subito dopo la corsa verso l’ospedale. Sembra che non ci siano dubbi sul fatto che sia stato colto da un arresto cardiaco, ma sono ancora in corso gli accertamenti. I genitori continuano a sperare. Intorno a loro si è stretta tutta la comunità di Monte Cremasco. «E' terribile vedere una cosa del genere, un ragazzo sano che improvvisamente si accascia a terra, e adesso
è in ospedale in quelle condizioni...» dice, ancora sconvolto, Gianluigi Rossi, commercialista, presidente della squadra del Monte. Nel frattempo proseguono le indagini per capire che cosa possa essere successo. I carabinieri si sono fatti consegnare i documenti che certificano l'idoneità fisica del ragazzo. «Abbiamo la certezza che la società ha agito correttamente» spiega Rossi. «C'è il referto di una visita fatta a settembre. Mi sembra impossibile che i medici possano avere sbagliato in modo così grave. I nostri esami sono quelle previsti dalla legge. Facciamo anche l'elettrocardiogramma sotto sforzo. Diego aveva superato la visita, non sappiamo proprio che cosa può essere accaduto. Vogliamo solo che il ragazzo si risvegli e non abbia conseguenze».
Gazebo in piazza dei giovani del Pdl
Tentano di far esplodere il bancomat
munità e comprendere come si possa rispondere insieme ai bisogni dei cittadini, in modo privilegiato dei giovani, rendendo la città più vivibile e più bella».
Tentato furto al bancomat della Banca Cremasca di Credito Cooperativo a Credera Rubbiano ieri notte. I ladri hanno pompato del gas all'interno dello sportello. Poi l'hanno fatto esplodere. Ma qualcosa è andato storto e la cassa ha resistito. I ladri sono scappati subito dopo. Erano le tre quando è suonato l'allarme. Il tentato assalto è stato filmato dal sistema di video sorveglianza della filiale. Stanno indagando i carabinieri di Pandino. A causa dell'incendio divampato all'interno della cassa sono andate distrutte molte banconote.
Domenica 13 dicembre 2009 dalle ore 14.30 alle ore 18 in Piazza Duomo a Crema i giovani del Popolo della libertà saranno presenti con un gazebo e saranno distribui-
ti dei questionari a tutti i giovani. «L’obiettivo» si legge nel comunicato dei giovani del Pdl, «è far riscoprire ad ogni giovane il proprio contributo alla vita della co-
Come conciliare la tutela dell’ambiente con le opportunità di crescita e sviluppo necessarie? A Pandino ci prova il Pgt adottato dal consiglio comunale. Anche nella parte dedicata all’edificazione esso, infatti, «punta su una crescita di qualità e contiene alcune novità significative», spiega l’assessore all’Urbanistica Primo Deda. In generale, viene superato il vecchio concetto dell’azzonamento, che de-
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Pianengo: anziani in festa e gita sulle nevi del Tonale Terza età protagonista assoluta, domenica scorsa, a Pianengo. La prima iniziativa si è tenuta al centro diurno, gestito dall’Auser Arcobaleno. Una sessantina di “giovanotti” vi si sono ritrovati per un pranzo insieme. A sorpresa, poi, è stata festeggiata la signora Giovannina, una delle socie più anziane, ma più vivaci e “trascinatrici” del gruppo. «E’ stata una giornata bellissima, anche se faticosa per noi» dice la presidente dell’Auser Arcobaleno Elsa Fiume, «in particolare nessuno si aspettava la festa, tanto meno la festeggiata, e la sorpresa e la gioia sono state grandi». La presidente tiene a dire che il gruppo dell’Auser è sempre aperto all’apporto e al contributo di nuovi volontari. Al pranzo era presente anche il presidente provinciale dell’Auser Giuseppe Strepparola. E dopo le libagioni, la musica dal vivo e le danze nelle quali i partecipanti si sono scatenati fino a sera. Prossimi appuntamenti oggi pomeriggio, 11 dicembre, con la tombola di S. Lucia, con dolci per tutti, e il 22 dicembre con la maxi tombola di Natale, durante la quale ci si scambieranno gli auguri per le Feste e si mangerà il panettone. Poi il Centro diurno chiuderà fino al 5 gennaio. La seconda iniziativa era organizzata dall’associazione «Età libera. Per il terzo anno un pullman è stato riempito per recarsi a Demo di Berzo, verso il Tonale, per «Ere da Nedal». «Abbiamo camminato anche nella neve, visitato grotte, stalle, bevuto il vin brulé, assaggiato i prodotti locali» dice soddisfatta la presidente di Età libera Irene Zaghen. «Sono iniziative molto importanti» commenta il sindaco Mara Baronchelli, «grazie ad esse e ai volontari che le animano, infatti, i nostri anziani non sono mai soli».
Pandino: un Pgt che rilancia ambiente e sviluppo economico finiva parametri costruttivi differenti a macchia di leopardo. Il nuovo Pgt invece punta su una maggiore omogeneità, sul minore utilizzo possibile di suolo, su un maggiore “compattamento” dell’abitato. Negli ambiti residenziali a media densità non sono ammesse destinazioni produttive (fatte salve attività artigianali di servizio) né
commerciali di grande e media dimensione. L’altezza delle costruzioni non può superare i 7 metri, l’indice di edificabilità massimo è di 1,5 metri cubi per metro quadro, il rapporto di copertura, cioè l’utilizzo del suolo, non può superare il 40%. Ancora più ristretti i parametri negli ambiti a bassa densità residenziale, nei
quali l’indice di edificabilità massimo è di 1,2 metri cubi/metro quadro e l’utilizzo del suolo non può superare il 30%. E le aree per le nuove costruzioni? Il Pgt conferma in sostanza quelle previste nel vecchio Prg, tranne due che erano poste all’estremità del territorio. Degne di nota in particolare due
aree di nuova edificazione: la prima a Gradella, di limitate dimensioni, per venire incontro alle pressanti richieste dei residenti nella frazione. La seconda su un’area già parzialmente di proprietà comunale dove verrà realizzato un progetto ad elevata sostenibilità ambientale e per il 60% in edilizia convenzionata. Ogni intervento edilizio,
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poi, dovrà prevedere misure di compensazione ecologica, che consisteranno nella formazione di aree verdi o di fasce boscate. Il Pgt prevede anche la possibilità di nuovi insediamenti produttivi, ai quali è stata destinata un’area di circa 73mila metri quadrati al Bertolino. «Anche questo» spiega
l’assessore Deda, «rientra nell’ambito più generale della viabilità futura del territorio, che, soprattutto per fattori esterni come la nuova Paullese e la BreBeMi, dovrà essere gestita con grande attenzione. Anche da ciò discende l’introduzione nel Pgt di Pandino della riqualificazione dell’asse viale Europa-via Indipendenza, della messa in sicurezza della viabilità di Gradella e del forte potenziamento della rete delle piste ciclabili».
Foto UMBERTO DOSSENA
CREMASCO Il
PICCOLO giornale del
Guida ai Regali
Pranzo di Natale
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Il menù di Natale: territorio e tradizione P
reparare il pranzo di Natale è sicuramente piuttosto impegnativo, soprattutto se si ha in programma una giornata in grande stile, con lunghe tavolate di parenti da sfamare. Decidere il menù più adatto all'occasione spesso non è facile: il menù di Natale dovrebbe sicuramente rappresentare un omaggio alla tradizione del proprio territorio, ma deve anche essere in grado di soddisfare i palati
rimanere sul classico, optate per i tradizionali marubini seguite da un bel tacchino al forno, lo zampone, il classico cotechino, o ancora il bollito, intramontabile sapore cremonese: un menù sotto il segno della tradizione solitamente apprezzato da tutti. E per gli amanti del pesce? Per un primo piatto sofisticato ed a base di pesce, provate i taglierini norvegesi: salmone e ca-
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Non dimentichiamo poi la verdura, per chi fosse invece vegetariano. Ad esempio per i tortelli di ricotta alla salvia, leggeri e delicatamente profumati, seguiti da un secondo di simpatiche frittatine alle olive, oppure un gustoso sformato di patate. Irrinunciabile è, ovviamente, il dessert! Non può mancare il panettone, protagonista di ogni Natale che si rispetti, ma potrete proporre anche delle varianti a tema, come ad esempio farcirlo con una deliziosa crema al mascarpone.
Un menù tutto cremonese LE COTICHE COI FAGIOLINI Ingredienti: 500 gr. di fagiolini dell’occhio tenuti a bagno per 12 ore; 500 gr. di cotenne di maiale; una noce di burro; 2 cucchiai di conserva di pomodoro; 1/2 bicchiere di marsala; 2 cucchiai di farina bianca; un pizzico di sale fino; una spolveratina di pepe; un rametto di rosmarino; 60 gr. di formaggio grana grattugiato.
e le preferenze di tutti i presenti, sapendo quindi essere innovativo.
Ecco perchè sarà opportuno scegliere tra un menù tradizionale in senso stretto, se si è certi che questa è la preferenza di tutti, oppure decidere di variarlo, introducendo pesce oppure diverse pietanze vegetariane. Un menù classico? Se volete
viale doneranno un tocco di eleganza al vostro menù, per un Natale assolutamente esclusivo. A seguire, potrete proporre una trota al tartufo, decisamente sofisticata. Se invece si teme che qualcuno non apprezzi il tartufo, perché non optare per un branzino al sale, semplice e di grande effetto?
Preparazione. Lessare le cotiche in acqua leggermente salata, tagliarle a striscioline e metterle da parte. Lessare in acqua salata, con il rametto di rosmarino, i fagiolini e portarli quasi a cottura. Mettere in un tegame il burro e farvi rosolare le cotenne preventivamente infarinate. Salare, pepare e tenere a fuoco bassissimo. Spruzzare di tanto in tanto col marsala e, sempre a tegame scoperto, lasciare lentamente evaporare, mescolando spesso. Aggiungere quindi la conserva di pomodoro, allungare il sugo con l’acqua dei fagiolini, in modo da coprire le cotenne, far bollire sempre adagio per circa due ore. Una volta che le cotenne sono cotte, aggiungere i fagiolini. Lasciare quindi comporre l’insieme, mescolando e unendovi grana grattugiato.
IL CAPPONE RIPIENO Ingredienti: un cappone o, in sua assenza, una gallina nostrana; 200 gr. di pane grattugiato; 100 gr. di formaggio grana grattugiato; un uovo; un pizzico di salvia; rosmarino e pepe tritati; una spolverata di noce moscata; un pizzico di sale fino; un 1 ciuffo di prezzemolo tritato Preparazione. Miscelare bene i vari ingredienti e con questi riempire il cappone, cucire bene e far cuocere in acqua bollente salata per 1h e 30’. LUMACHE TRIFOLATE Ingredienti: un kg. di lumache; 1/4 di litro di vino bianco secco; 1/4 di litro di vino rosso; una cipolla; 200 gr. di salsa di pomodoro; un bicchiere di brodo; un mazzetto di prezzemolo; 2 spicchi di aglio; un pizzico di sale fino; una spolverata di spezie; una spolverata di pepe; 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva; una noce di burro. Preparazione. Lavare, bollire, sgusciare e pulire le lumache, togliendo il dentino. Far rosolare in un tegame con l’olio ed il
burro, la cipolla tagliata fine, aggiungendo poi le lumache ed annaffiandole di tanto in tanto con il vino bianco. Aggiungere gradatamente il brodo e la salsa di pomodoro ed, a metà cottura, il prezzemolo e l’aglio tritati, indi, sempre gradatamente, il vino rosso. Salare, pepare e speziare e proseguire nella bollitura, lentissima, finché il sugo risulti denso e ben saporito. IL SALAME DI CIOCCOLATA Ingredienti: 100 gr. di burro; 150 gr. di zucchero; 2 rossi d’uovo; 2 cucchiai di cioccolato fondente grattugiati; 100 gr. di biscotti secchi; una bustina di vanillina. Preparazione. Miscelare bene il burro e lo zucchero, indi aggiungere i rossi d’uovo, il cioccolato, la vanillina ed i biscotti ben triturati. Mescolare ancora a lungo in modo che il tutto risulti ben amalgamato, indi dare al composto la forma di un cilindro. Avvolgere in carta oleata o alluminio e tenere in frigorifero, prima di servire, per mezza giornata. Servire affettato.
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Santa Lucia, una storia di carità e di martirio
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il giorno più bello per tutti i bambini, che per un giorno scendono dal letto con gioia, trepidanti, con la voglia di vedere quali regali saranno piovuti dal cielo: Santa Lucia è un momento speciale e ricco di aspettative. Ma chi è veramente questa santa? La prima e fondamentale testimonianza sull'esistenza di Lucia ci è data da un'iscrizione greca scoperta nel giugno del 1894 dal professor Paolo Orsi nella catacomba di san Giovanni, la più importante di Siracusa: essa mostra che, già alla fine del quarto secolo o all'inizio del quinto, un siracusano - come si deduce dall'epi-
grafe alla moglie Euschia - nutriva una forte e tenerissima devozione per la "sua" santa Lucia, il cui anniversario era già commemorato da una festa liturgica. Tale iscrizione è stata trovata su una sepoltura del pavimento, incisa su una pietra di marmo quadrato, misurante cm 24x22 e avente uno spessore di cm 3, tagliata irregolarmente. Le due facce della pietra erano state ricoperte di calce: ciò indica che la tomba era stata violata. Santa Lucia fu una giovane siracusana che visse intorno al IIIIV secolo. Ricca, probabilmente bella e promessa sposa ad un giovane della sua città, Siracusa, Lucia sembrava destinata alla vita
Caravaggio: "La sepoltura di Santa Lucia" 1608
normale delle ragazze del III-IV secolo dopo Cristo: moglie e madre di famiglia. Il padre si chiamava forse Lucio poiché era allora vigente una norma romana che imponeva il nome del padre alle figlie. La madre si chiamava Eutychie o Eutichia. A causa di una malattia che aveva colpito la madre Eutychie, una grave emorragia, Lucia decise d'andare a Catania per pregare sulla tomba della martire Agata. Qui Dio la scelse per un grande progetto: la martire infatti le apparve chiedendole di dedicare la propria vita ai più poveri, ai piccoli emarginati e sofferenti. Tornata a Siracusa mise in atto questo progetto; ruppe il fidanzamento e, con una lampada fissata al capo, iniziò a percorrere i lunghi e angusti cunicoli delle catacombe per distribuire i beni della sua cospicua dote ai più poveri. Il fidanzato abbandonato non accettò questa decisione, forse più attirato dalle ricchezze di famiglia che da un amore sincero. Non si spiegherebbe altrimenti la decisione del ragazzo di accusare Lucia, davanti al terribile prefetto Pascasio, di essere cristiana. Erano questi gli anni di Diocleziano, anni bui per la storia dei cristianesimo, anni di persecuzioni, ma anche di grandi esempi di fede. Come quello che diede la stessa Lucia. Arrestata, minacciata e torturata, si proclamò comunque seguace di Cristo e non accettò di abiurare la propria fede. Per Pascasio non ci furono dubbi, quella ragazza troppo forte per essere "piegata", doveva morire: la espose nel pubblico postribolo; Lucia disse allora che "il corpo viene contaminato solo se l'anima acconsente" e così nessuno, nemmeno sei uomini e sei i buoi, riuscì a smuovere il corpo esile divenuto miracolosamente
Santa Lucia
pesantissimo. Prima dell'esecuzione capitale però Lucia riuscì a ricevere l'Eucaristia e preannunciò sia la morte di Diocleziano, avvenuta di lì a
Fu denunciata dal fidanzato abbandonato pochi anni, sia la fine delle persecuzioni, terminate nel 313 d.C. con l'editto di Costantino che sanciva la tolleranza religiosa e la libertà di culto.
La leggenda La tradizione narra che a Lucia, il cui nome rimanda alla luce dello spirito, furono strappati gli occhi. Il culto della santa si diffuse in tutto il nord Itali nel XV secolo, quando le città furono definitivamente conquistate dalla Serenissima. Qui, la Santa divenne un simbolo strettamente legato al suo nome ed andò a rappresentare l’ultimo giorno di luce prima dell’inverno e soprattutto prima del momento in cui le notti divengono più lunghe delle giornate. Ben presto alla Santa furono attribuite diverse caratteristiche, così che fu eletta protettrice della vista e invocata in caso di malattie agli occhi, ma anche come santa che porta doni ai bambini. Ciò è, secondo alcuni studiosi, ricollegabile al fatto che il 13 dicembre è proprio in mezzo al periodo che era chiamato “delle follie di dicembre”, in altre parole il momento in cui il lavoro agricolo languiva e necessariamente si doveva simboleggiare il ritorno alla vita, di cui, il primo simbolo erano i bambini, che andavano festeggiati. Secondo altri, invece, la figura di Santa Lucia come portatrice di doni sarebbe nata durante il periodo della stregoneria, durante
il quale si credeva nelle cosiddette «Bonae res», ovvero delle donne che di notte portavano regali o buoni auspici alle famiglie che le ricevevano con cibi e bevande oppure sfortuna e dolore nel caso di cattiva accoglienza. Non a caso le tradizione vuole che Santa Lucia porti regali ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi e che per poterla far fermare presso una famiglia si debba lasciarle qualcosa da mangiare e pane secco e fieno per il suo asinello alato. Secondo la leggenda, Santa Lucia deve essere ricevuta con tutti gli onori. Innanzi tutto i bambini devono necessariamente fare i bravi per tutto il periodo che precede la venuta della Santa e promette di esserlo anche per il resto dell’anno. In seguito devono scrivere una letterina con le loro richieste, tenendo però conto del fatto che Santa Lucia deve far felice migliaia di piccoli, e quindi potrebbe essere che non possa esaudire tutti i desideri. La sera prima del 13 Dicembre la famiglia dovrebbe preparare del latte e dei biscotti per rifocillare la Santa e del fieno e pane secco per l’asinello, lasciando il tutto in bella vista, senza dimenticare un poco d’acqua per i due, sicuramente stanchi dopo il lungo viaggio. I bambini, poi dovrebbero andare a letto presto, senza alzarsi fino alla mattina.
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Cucina
Venerdì 11 Dicembre 2009
Gastronomia italiana
Cristoforo Munari Natura morta con cristalli biscotti e anguria particolare, 1667
Le ricette gustose alla portata di tutti
Il menù della settimana
Antipasto: Primo piatto: zuppa gnocco fritto di verdure lombarda
Difficoltà facile Tempo 2 ore e 20 minuti Per 4 persone Ingredienti:
• 300 g di farina bianca • 15 g di lievito di birra • 25 g di strutto • 1/3 di bicchiere di latte • Sale • Olio per friggere • 1/2 bicchiere di acqua tiepida
Difficoltà media • Tempo 20 minuti • Per 4 persone Ingredienti: • una manciata di fagioli borlotti • una manciata di piselli freschi • 2 patate sbucciate • 2 carote affettate sottilmente, • 1 piccolo porro • 2 gambi di sedano • pestata di lardo (o pancetta) • prezzemolo
• salvia • basilico • aglio • burro • 1 cipollina affettata • 1 pomodoro grosso ben maturo • pan giallo raffermo • grana grattugiato • sale
preparazione • Rosolate nel burro la cipollina, aggiungete il pomodoro a pezzi e poi le altre verdure, coprendo con acqua salata calda.
• A cottura ultimata, circa un paio d'ore, mettete nella scodella di ognuno una grossa fetta di pan giallo raffermo, coprirla di formaggio grattugiato, e versate sopra il preparato.
preparazione • Sciogliete il lievito di birra nell'acqua tiepida e poi unitevi il latte. Preparate intanto sulla spianatoia la farina con lo strutto nel mezzo ed un pizzico di sale abbondante. Impastate unendo poco alla volta il latte con l'acqua ed il lievito di birra, quindi lavorate la pasta fino ad ottenere un impasto omogeneo. • Quando avrà la consistenza del pane potrete metterla in uno strofinaccio in un posto riparato. Lasciate lievitare per almeno un paio d'ore, dopodiché lo potrete stendere con un matterello facendone una sfoglia di mezzo centimetro d'altezza. • A questo punto tagliate dei rombi di 6 cm per lato e friggeteli in olio bollente abbondante per circa 10 minuti. Quando lo gnocco sarà gonfiato potrete metterlo prima in carta assorbente per poi servirlo nella classica carta gialla.
Dessert: Banane Alla Fiamma Difficoltà media • Tempo 35 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 4 banane, • 50 g burro • 1 arancia • 2 cucchiai zucchero di canna • 1 bicchierino rum • 1 pizzico di cannella • panna montata preparazione • Sbucciate le banane e tagliatele a pezzi di circa 5 centimetri. Friggetele in abbondante burro fuso nel quale avrete aggiunto la scorza di un'arancia tagliata a fiammifero . • Durante la cottura cospargete le banane con zucchero di canna mescolato alla cannella. • Scolate le banane e sistematele in una pirofila, versateci sopra il rum leggermente riscaldato e incendiate. • Servite le banane con un cucchiaio di panna montata subito dopo la fiammata.
Secondo piatto: polpettone di tacchino alla reggiana Difficoltà media - Tempo 90 minuti Per 4 persone Ingredienti: • 600 g di braciole di petto di tacchino • 300 g di testina di vitella lessata • 1 cipolla • 1 carota
• sedano • prezzemolo • pepe • noce moscata • sale
preparazione • Stendete la carne di tacchino sul tagliere e coprite con uno strato alto un dito di testina lessata e tritata finemente, condite con sale, poco pepe e una spolverata di noce moscata, quindi arrotolate molto stretto. • Rivestite il rotolo con la pelle del tacchino, legate con rete da cucina e lessate in acqua bollente salata con una cipolla, una carota ed un mazzetto di prezzemolo e sedano. • Fate raffreddare e tagliate a fette. Servire freddo o tiepido.
La Bottiglia
Gutturnio Vignamorello La Tosa Colli Piacentini D.O.C
Vitigno: Barbera 65%, Bonarda 35% Il bicchiere è di colore rosso rubino impenetrabile. Inebria il naso con un profumo intenso, con intense note di frutta matura e spezie. In bocca risulta amabile, ricco, strutturato, pieno ed equilibrato. Al palato si presenta strutturato e profondo, da unire a piatti sostenuti per sensazioni di un certo peso! Ottimo con carni rosse e bianche, arrosti, pollame, grigliate di carne. Si presta anche ad accompagnare primi piatti saporiti, come i cappelletti e le lasagne. Si ama anche con formaggi di media stagionatura.Si consiglia di portare in tavola la bottiglia a 16°-18°. Gradazione: 15% vol
Taccuino
Venerdì 11 Dicembre 2009
VIABILITA’
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NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Dante (Park ex tramvie largo Palestro) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 28 febbraio 2010
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Litta (via Ceccopieri via dei Cipressi ) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Via Magazzini Generali, via Don Mosconi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Dicembre
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Via S. Omobono Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto. (Fine lavori: 23 dicembre). • Via Dante (tratto park ex tramvie-L.go Palestro): cantiere per la posa della nuova condotta del teleriscaldamento; attualmente la zona d'intervento è all'interno del parcheggio (Fine lavori: 28 febbraio 2010).
NUMERI UTILI Crema
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
METEO WEEK-END
• Via Magazzini Generali - Via Don Mosconi: cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento (Fine lavori: 31 dicembre 2009). • Via S.Omobono: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e rifacimento della condotta fognaria (Fine lavori: 23 dicembre).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com
TEMPERATURE MASSIME PREVISTE IN LOMBARDIA
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474
POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
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GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it
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POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 10 Dicembre ore 22
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Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 2 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GUARNERI DEL GESÙ, 2 26100 Cremona Tel. 0372-27581 ORARI DI APERTURA Mattino: 08.30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Sabato: 15:30 - 20:00 Giorno di chiusura settimanale: NO CREMONA - CAVATIGOZZI FARMACIA 8 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA DELLA SORGENTE, 7 In appoggio fino alle 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-491118
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BONEMERSE VOLPICELLI PIA Via Roma, 9 26040 Bonemerse Tel. 0372-496375 ORARI DI APERTURA Mattino: 09.00 - 13.00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
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ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
ORARI DI APERTURA Mattino: 8:30 - 12:45 Sabato: 08:30- 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
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ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:00 - 12:30 Giovedì: 08:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ
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Cultura&Spettacoli pettacoli
Venerdì 11 Dicembre 2009
La nuova stagione concertistica si apre nel ricordo di Moruzzi
Lo show del popolare comico
Lunedì sera al Teatro Ponchielli sarà protagonista il clarinetto
L
di Federica Ermete
unedì 14 dicembre, alle 20.30, il Teatro Ponchielli alza il sipario sulla stagione concertistica 2009-10 che, ricorrendo nel 2010 (il secondo centenario della nascita di Chopin e Schumann), si focalizza prevalentemente sul Romanticismo. Per il concerto inaugurale si è però pensato ad un'impostazione ‘autoctona’, viene infatti ricordato Mauro Moruzzi, clarinettista di grande talento ed appassionato organizzatore culturale, nel decennale della sua scomparsa (1964–1999). Protagonista della serata è il clarinetto. Vengono eseguiti due veri e propri capolavori, che si annoverano tra le più belle pagine cameristiche di tutti i tempi: il Quintetto per clarinetto e archi in la maggiore K 581 di W. A. Mozart e il Quintetto per clarinetto e archi in si minore op. 115 di Johannes Brahms. Mozart rimase colpito dalla ricca varietà timbrica e dall’agilità espressiva del clarinetto ascoltando l’Orchestra di Mannheim; nel 1789 scrisse dunque la composizione qui proposta, caratterizzata da una soffusa atmosfera crepuscolare in cui convivono pacata malinconia e dolce sensualità. Cent’anni dopo, nel 1891, J. Brahms, a sua volta stregato dall’opera mozartiana, ne concepì uno struggente e malinconico ideale seguito. Queste pagine, di mirabile bellezza, sono affidate all’interpretazione di un quintetto formidabile. Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista della Filarmonica del-
Sabato 12 dicembre alle 18.30, nella Chiesa di Sant'Agostino, l'organista Paolo Bottini è protagonista della Messa d'Organo. Il concerto si colloca all'interno della rassegna musicale promos-
Recital di Guzzanti sbarca a Cremona
Fabrizio Meloni e il suo clarinetto saranno protagonisti al Ponchielli
la Scala dal 1984, è considerato oggi tra i migliori clarinettisti; al suo fianco Marco Rizzi, violinista “di sorprendente onestà e maturità” (Strad), premiato nei tre concorsi più prestigiosi (Caikovskij di Mosca, Reine Elisabeth di Bruxelles e Indianapolis Violin Competition); quindi Michael Barenboim, primo violino di prestigiose orchestre, come la Gustav Mahler Youth Orchestra e i Wiener Philharmoniker; Danilo Rossi, prima viola solista della Filarmonica della Scala dall'età di 20 anni, e Alfredo Persichilli, primo violoncello nella stessa Orchestra, solista e camerista di fama internazionale.
Mauro Moruzzi ha sempre considerato la musica un linguaggio espressivo per far divertire, legare e comunicare le persone, trasmettendo questo messaggio in tutte le attività da lui intraprese. La sua intelligenza si manifestava nella capacità di affrontare i vari generi musicali senza pregiudizi, senza distinzioni tra “colta” e “leggera”, sempre con lo stesso impegno e la medesima giocosità di spirito. Come esecutore il suo repertorio era vastissimo, spaziava dalla musica cameristica a quella orchestrale, dal jazz alla musica di intrattenimento.
Messa d’Organo a Sant’Agostino sa ed organizzata dal Comitato Organistico Cremonese, sotto la direzione artistica dello stesso Paolo Bottini. Lo scopo è quello di
mettere in particolare luce il prezioso patrimonio di storici organi a canne della città di Cremona, non meno prestigioso del patri-
monio liutario, ma purtoppo ancora poco conosciuto. Il maestro Bottini fa parlare il prestigioso "Tezani-Bossi" (seco-
li XVI-XIX). Si tratta di una piacevole scoperta anche per i fedeli abitualmente presenti alla messa vespertina del sabato, in quanto non vi è regolarmente presente un organista a servizio.
Venerdì 11 dicembre alle ore 21, sul palcoscenico del Teatro Ponchielli si esibisce il popolare comico Corrado Guzzanti, protagonista di “Recital”. Dopo anni di assenza dalle scene, la passata primavera Guzzanti è tornato a teatro, riscuotendo da subito un grandissimo successo, con lo spettacolo “Recital”. Il tour, che conta più di 25 tappe nelle maggiori città italiane, ha registrato moltissimi “sold out”, tra i quali sei serate da “tutto esaurito” al GranTeatro di Roma. “Recital” nasce dal desiderio dell’artista di riproporre al pubblico una carrellata di alcuni dei suoi personaggi storici; dal santone Quèlo (“la seconda che hai detto”) alla stralunata e bionda presentatrice Vulvia (“Rieducational channel”). Di fatto lo show diventa altresì un'opportunità per mostrare al pubblico uno spaccato, realistico ed al tempo stesso ironico, della situazione politica e sociale attuale, con moltissime novità ad altissimo contenuto satirico e politico. Dal ministro
Tremonti che, agghindato in abiti settecenteschi (nella foto), ci parla dell'economia nazionale e mondiale; all'ex onorevole Fausto Bertinotti il quale spiega, a modo suo, la crisi della Sinistra; e poi ancora, Antonio Di Pietro che tenta di dire la sua, mentre un eminente prelato, Padre Pizzarro, cerca di spiegare l'esistenza di Dio senza tralasciare un accenno sulla difficoltà di comunicazione con i fedeli. Ad affiancare sul palco il mattatore ci sono sua sorella Caterina, tra le altre nei panni di uno strepitoso Ministro Gelmini, e Marco Marzocca, storica spalla di Corrado, il quale, nei panni di padre Federico, condivide la scena con il protagonista per tutta la durata dello spettacolo. Considerando la tematica dello show, “Recital” viene ovviamente sottoposto ad un costante aggiornamento, che riguarda sia il testo che i personaggi, per permettere al suo autore-mattatore, di essere sempre perfettamente al passo con l'attualità politica e sociale. F.E.
Un Plauto “ringiovanito” In scena a Castelleone la celebre commedia “Casina”
Venerdì 11 dicembre alle 21, nella sala teatrale Giovanni Paolo II di Castelleone, va in scena il secondo spettacolo della stagione teatrale “Sifasera 2009-2010” promosso dal Teatro del Viale. Viene rappresentata “Casina”, la celebre commedia di Plauto, riscritta appositamente per due attori, Mario Zucca e Marina Thovez (nella foto), che si alternano a coprire tutti i ruoli: sette personaggi protagonisti, più le comparse! Con il suo susseguirsi di infedeltà coniugali, rivalità tra servi, invidie tra amiche, litigi tra genitori e figli, piccoli dispetti e grandi scherzi, l'opera è il trionfo del difetto umano. La grande capacità di Plauto fu quella di riuscire a ritrarre le debolezze dell’uomo con tanta ricchezza
e spietata fantasia. Marina Thovez, regista della commedia, ne propone une versione nuova con lo scopo di far avvicinare al teatro anche un pubblico di giovani, per il quale Plauto è materia di studio. Nell'ardua impresa della riscrittura, la Thovez s'è impegnata a non tradire lo spirito del testo originale anzi «grande cura è stata messa per restituire la “patina plautina”». Uno degli intenti della regista è stato «rappresentare dei personaggi a tutto tondo, come immagino siano nati nella fantasia di un poeta appartenuto a una civiltà che amo molto, una civiltà che credo possa far innamorare chi non la conosce». Circa l'originale, quanto ardita scel-
Synphonia per “Il filo... dei Burattini” Sabato 12 dicembre alle ore 16, gli spazi del Teatro Filo ospitano, nell'ambito della rassegna “Il filo... dei Burattini”, la Compagnia Slapsus, protagonista di “Synphonia” (nella foto), uno spettacolo che vuole essere un concerto ma che mai lo sarà... Quattro impeccabili professori d’orchestra, impettiti nei loro smoking, venuti con l'intento di allietare il pubblico con le più virtuose esecuzioni di musica classica, accordando i loro violini, si apprestano ad eseguire il concerto, che però non riesce a partire… Una famosa rockstar, che manda in tripudio migliaia di fan nel momento stesso in cui sale sul palco, accenna ad intonare la sua hit più famosa. Ma cosa succederà quando l’impianto del playback salterà e, nonostante i problemi tecnici che si aggravano,
the show must go on? Ed ancora, un coro gospel alle prese con uno dei più classici pezzi della storia del jazz, riarrangiato ed eseguito in maniera curiosa ed originale. Peccato che nessuno si sia ricordato di avvertire il solista… Una serie di concerti che diventano teatro comico a causa della maldestra inadeguatezza degli attori; in questo contesto, la musica è in realtà solamente un pretesto per creare le più imprevedibili quanto catastrofiche difficoltà agli attori/clown, in linea con la tradizione comica della clowneria e in rigorosa applicazione della famosa legge di Murphy: «Se una cosa può andare storta, ci va». Come sempre, la rappresentazione è seguita dall'appuntamento, quanto mai atteso e gradito dai più piccini, con la “Merenda con Barilla”.
ta di far recitare solo due attori, lei stessa ha ammesso: «Per creare un gioco nel gioco, il meccanismo del teatro nel teatro, dove gli attori, rimasti soli per un artifizio che si svelerà durante lo spettacolo, entrano ed escono dai personaggi sotto gli occhi del pubblico, trasformati in pochi secondi, animati da un’appassionata ed eroica voglia di far teatro, la stessa che portò Plauto ragazzino a cercare fortuna a Roma». In sintesi questo spettacolo può essere letto come un grande omaggio al teatro sia attraverso Plauto, primo drammaturgo in suolo italico, sia attraverso le vicende dei due attori, che del teatro e dei grandi sacrifici che comporta sono i due tragicomici interpreti.
La notte di Santa Lucia raccontata dall’Fatf
Da venerdì 11 a domenica 13, Palazzo Cittanova viene avvolto da quell'aura magica che contraddistingue il mese di dicembre, con “La Notte dei Campanelli”. Protagonista dello spettacolo, realizzato per merito della proposta dell’Assessorato alle Politiche Educative, è il Franco Agostino Teatro Festival, che racconta a più di cinquecento, tra bambini e ragazzi delle scuole del territorio, una notte di Santa Lucia diversa da quella di oggi, fatta di giocattoli e luci. Ma forse,
proprio per questo, ancor più suggestiva. In occasione di questa festa, inoltre, domenica 13 dicembre il Museo della Civiltà Contadina “Cambonino Vecchio”, ospita lo spettacolo “L’asina di Santa Lucia”. All’iniziativa prende parte anche l’Associazione “Amici della Cucina Cremonese”, che si diletta nel preparare piatti tipici della nostra tradizione. Il personale del museo, coordinato dalla dottoressa Mosconi, anima inoltre il pomeriggio con giochi ed animazioni.
Cultura
Venerdì 11 Dicembre 2009
Libro: Il tramonto dell’intelletuale
S'intitola “Il tramonto dell'intellettuale” il libro scritto da Mario Gabriele Giordano (Sabatia Editrice). Come scrive nella prefazione il professor Ferruccio Monterosso «I capitoli lungo i quali si dipana il presente volume sembrano quasi le stazioni di un percorso - vario e al tempo stesso unitario - impegnato a comporre un quadro di riflessioni e verifiche, di sondaggi e acquisizioni, di ragionamenti e di rappresentazioni: magari in funzione di un largo affresco espressivo della situazione della civiltà letteraria (e non solo letteraria) novecentesca... Come ogni scrupoloso e accreditato italianista, anche Giordano si interessa del problema (e dei problemi) della lingua, della lingua italiana segnatamente. E lo stile espositivo dello stesso Giordano va fra il serio e il faceto: quest'ultimo, tutt'altro che infrequente nei suoi discorsi...».
SFOGLIANDO
«Tra la guerra e la Malavita»
a cura di Edizione Nuovi Autori
Autore: Todorova Mariana Mintcheva Sullo sfondo di una società fortemente disgregata come quella jugoslava degli anni ’90, in cui i nazionalismi e gli odi etnici ebbero la meglio sulla ragione e sulla solidarietà, si sviluppa la storia di una giovane ragazza, studentessa presso la facoltà di legge di Zagabria. Il matrimonio con Ivan, la nascita di una splendida bimba, una vita che trova il proprio equilibrio : una storia serena che subisce però una destabilizzazione a causa della guerra serbo-croata, una guerra di tutti contro tutti, che coinvolge sia le etnie sia le fedi religiose. Inizia per la protagonista una vita di stenti e di separazione dalla propria famiglia: un lavoro in Italia, un difficile ricongiungimento con il marito emigrato in Germania, la scoperta di Ivan coinvolto nei meandri di una vita malavitosa, lo sforzo per riuscire a vivere giorno per giorno evitando con orgoglio e dignità la via della prostituzione … fino alla tranquillità di una nuova vita sempre a Zagabria, a guerra conclusa, con un lavoro in uno studio legale, una scuola per la propria figlia e il ricordo di un marito che sconta la propria pena per le illegalità commesse.
D
di Federica Ermete
all'11 al 13 dicembre torna a Cremona, nelle sale di Palazzo Cattaneo, Vintage Vanitas, la mostra-mercato di moda d’epoca. Giunta alla terza edizione, Vintage Vanitas si presenta nella sua veste invernale, offrendo la possibilità sia di rinnovare il guardaroba dei mesi freddi, arricchendolo di pezzi unici provenienti direttamente dal periodo che va dalla fine dell’800 ai più recenti Anni Ottanta, sia di fare acquisti per regali di Natale unici ed originali. La mostra mercato, che negli ultimi due anni s'è fatta apprezzare per la qualità degli espositori e la bellezza della location in cui è allestita, richiama venti tra i migliori commercianti di abiti e accessori vintage provenienti da tutto il Centro-Nord, che per un week end, espongono i loro prodotti all’insegna della moda e del rock’n’roll. In concomitanza con la mostra-mercato, viene infatti proposta anche una serie di eventi e performance artistiche, che richiamano l’immaginario degli scatenati Anni Cinquanta e Sessanta. Tra vestiti, borse, scarpe e bijoux, che paiono emersi da vecchie cartoline ed usciti da cassetti impolverati, ci sono anche interessanti eventi collaterali a tema. La mostra fotografica di Lorenzo Paxia, affermato fotografo milanese di moda, che propone ritratti di performer di burlesque, lo spettacolo in cui l'ironia e la sensualità delle pin up si fondono in
con Il trio di Valerio Baggio
Aperitivi in musica a Soresina Domenica 13 dicembre, alle ore 18, il Teatro Sociale di Soresina propone il secondo, dei cinque appuntamenti previsti della fortunata rassegna “Aperitivi in musica”. La formazione “Valerio Baggio trio” (nella foto) si esibisce in “Aperte virgolette”, cogliendo l'occasione per presentare, a livello nazionale, l'omonimo disco. Definito dalla critica musicista poliedrico, una delle caratteristiche principali di Valerio Baggio è proprio quella di saper passare dalla musica classica a quella leggera, fino al jazz, con molta versatilità e naturalezza. Nominato dal Jazz Club Bergamo “giovane talento 2009”, Valerio Baggio, insieme ad Alfredo Savoldelli (contrabbasso e basso elettrico) ed Herbert Bussini (batteria), forma il trio con cui ha registrato il sopracitato disco, contenente dieci brani inediti composti dallo stesso pianista. Nel pieno rispetto dello stile afroamericano dell'improvvisazione, la musica proposta è caratterizzata da colori pop e
A Grumello protagonista la poesia A Grumello Cremonese si sta sviluppando il “Centro della Poesia Cremonese”. Il Comitato di Studi Mara Soldi Maretti, in collaborazione col Comune, ha già avviato incontri ed iniziative per quest'importante progetto che ha visto la realizzazione di due serate di poesia e che si appresta a varare, nel 2010, la prima rassegna di poesia con la collaborazione di altri gruppi poetici. Il Centro, che vuole porsi quale punto di riferimento per la poesia a livello territoriale, soprattutto per i poeti in lingua, si avvarrà di una biblioteca specialistica presso la quale si stanno raccogliendo testi editi ed inediti di autori locali e non, e di libri specialistici. Gli interessati possono contattare Mara Soldi allo 037228398 alla biblioteca di Grumello o inviando una email a luciazanotti@tiscali.it
classici; il fraseggio, chiaro e diretto, dà vita a sonorità fresche e raffinate. L'appuntamento, che coniuga la passione per la musica con il piacere di trovarsi, di ascoltare, di discutere e chiacchierare, si conclude con un aperitivo a cura del ristorante Sound di Soresina. Biglietto 5 euro, posto unico. Gli abbonati del Teatro Sociale hanno l’ingresso gratuito.
Vestiti e borse d’epoca con Vintage Vanitas
Si trova di tutto a Vintage Vanitas
un divertente intreccio cabarettistico. In ambito artistico si colloca anche la personale di Susanna Cattai, che espone tele ispirate alle illustrazioni di pin up del grande Gil Elvgren, e che a Vintage Vanitas
porta una serie di opere realizzate con una tecnica in bilico tra fotografia e iperrealismo. Chi ha voglia di scatenarsi in pista, non può mancare al Vintage Vanitas Party, in programma sabato 12, con artisti del calibro di Link Quartet e Les
Riapre il Centro Musica ed è festa Domenica 13 dicembre il Centro Musica “Il Cascinetto” festeggia la propria inaugurazione. Dopo quasi tre anni di chiusura, per lavori di ristrutturazione, tutto è pronto per la riapertura. L'evento, celebrato con questa festa, è anche l'occasione per riaffermare la presenza del Centro Musica sul territorio comunale e provinciale. L’inaugurazione, con inizio alle 17, si svolge all’interno della nuova sala multifunzionale del Centro Musica “Il Cascinetto” di via Maffi. Grande attesa per il dj set, con la partecipazione di Frankie Hi Nrg e di dj locali. Dalle ore 18.30, il dj set si sposta e prosegue nel cuore della città, all’interno della Galleria XXV Aprile, con la presenza di Carlo Pastore (nella foto), direttamente da X-Factor e Mtv. Con l'occasione, il Centro Musica “Il Cascinetto” presenta, nell'ambito dell'XI edizione di Cantiere Sonoro, il percorso delle attività 2009-10: “Dialoghi sonori”, manifestazione che s'inserisce nel progetto regionale Pianeta GiovaniCreatività ed Oppor-tunità. La musica è intesa come mezzo e strumento di rappresentanza giovanile nella società degli adulti, forma di dialogo, confronto e scambio culturale ed interdisciplinare, sostegno, valorizzazione
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e visibilità dei giovani artisti. Da qui consegue la realizzazione di eventi, concerti e rassegne musicali. L'obiettivo è creare e gestire un percorso per gli artisti, col sostegno di giovani critici, istituzioni e figure culturali di riferimento, per realizzare opere contemporanee. La stagione 2009-10 di Cantiere Sonoro si caratterizza con quattro appuntamenti di notevole prestigio che vedranno protagonisti: Noemi (17 dicembre), astro nascente esploso con X-factor e reduce dalla collaborazione con Fiorella Mannoia; il
talentuoso cantautore romano Niccolò Fabi (21 gennaio); seguito da un'illustre conoscenza del panorama d'autore italiano come Nada (18 febbraio) e dalla promessa indie Dente (4 marzo), già tra i nomi del prossimo premio Tenco. Ogni concerto, presso il Teatro Monteverdi, sarà ad ingresso gratuito (è consigliata la prenotazione via telefono al Centro Musica “Il Cascinetto” - 0372435701 dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19:) Per informazioni: www.centromusicacremona.it
Moquettes.Per finire, tutte le visitatrici possono trasformarsi in vere dive Anni Cinquanta grazie all'iniziativa “Pin Up Yourself!”, servizio di trucco, parrucco e foto, a cura di Apollonia Tolo, specializzata in make up retrò.
E’ tornata a Cremona l’opera di Mazzolino
Ha fatto il suo ritorno al Museo Civico “Ala Ponzone” l'opera di Ludovico Mazzolino “Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea” dopo una lunga permanenza all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze dove è stata sottoposta ad una difficile e complessa opera di restauro. L'opera del '500, infatti, è arrivata in laboratorio nel 1986 in condizioni di estrema precarietà, con la superficie pittorica interessata da uno stato generalizzato di sollevamenti anche di notevole entità e di cadute di colore in atto. La tavola è stata presentata alla stampa nei giorni scorsi, nei locali del laboratorio di restauro del Museo Civico, dove rimarrà per gli ultimi interventi conservativi, che saranno realizzati grazie ai migliori professionisti di CR. Forma e agli addetti dello stesso laboratorio di restauro, così da potere rendere di nuovo visibile al pubblico un'opera davvero importante della nostra pinacoteca. Erano presenti il sindaco Oreste Perri, l'assessore alla Cultura Irene Nicoletta De Bona, Ivana Iotta, direttore del Sistema Museale, Marco Ciatti, dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Danilo Maitti, di Arteria - Trasporti d'Arte, Fabiano Penotti, presidente di CR. Forma e Paola Brugnoli, direttrice di CR. Forma.
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& CREMA
Cultura Spettacoli
Venerdì 11 Dicembre 2009
Ultimo appuntamento al Caffè Filosofico Lunedì 14 dicembre alle ore 21, ultimo appuntamento di quest’anno per il Caffè Filosofico cittadino al Caffè Gallery di via Mazzini a Crema. Protagonisti del dibattito a due voci dal titolo “Le parole che uniscono” saranno il monaco camaldolese don Franco Mosconi dell’eremo di S. Giorgio a Bardolino sul Garda,
evidentemente nella veste di credente, e il professore di filosofia al Liceo Scientifico di Crema (nella foto) Silvano Allasia, non credente. L’incontro avviene in collaborazione con il Centro culturale diocesano “Gabriele Lucchi”. L’originalità del dibattito, rispetto alla consuetudine, è quella di ricercare ciò che
unisce piuttosto che sottolineare le differenze. In questo modo il confronto non si risolve in contrapposizioni spesso sterili (si pensi a tanti dibattiti televisivi di questi tempi) ma con l’individuazione delle domande esistenziali alle quali nessuno, credente o no, può sfuggire se vuole essere una persona pensante. Certo poi
Il fascino di Marlene Dietrich sul palco del San Domenico
le risposte saranno diverse, ma la sottolineatura della propria umanità, comunque alla ricerca della realizzazione della propria vita, ci farà sentire tutti più vicini ai dubbi che alle certezze. Gli organizzatori ringraziano lo sponsor unico di tutto un anno, l’Associazione “Crema per il territorio” della Banca Popolare di Crema.
La rassegna “I Teatri di Pianura”
“La madre dei gatti” al Galilei di Romanengo
Sabato sera secondo appuntamento della stagione di prosa con Pamela Villoresi
S
di Tiziano Guerini
econdo appuntamento con la prosa della stagione 2009-2010 del teatro San Domenico di Crema. L’Associazione Teatrale Pistoiese porta in scena “Marlene” sabato 12 dicembre alle ore 21. Con la regia di Maurizio Panici, l’interprete principale Pamela Villoresi, con la partecipazione di Orso Maria Guerrini, ridaranno vita al celebre personaggio che fu Marlene Dietrich. La Dietrich è, infatti, la protagonista di questa commedia che scandisce in tre capitoli - da August Strindberg fino a Ingmar Bergman - le vicende di un’avventura umana sensazionale. Le canzoni saranno il filo rosso di questo spettacolo, per ricomporre pienamente il quadro di un'epoca fortemente dolorosa, segnata dalla guerra da cui disperatamente si cercava una via di uscita. Il primo capitolo è ambientato a Londra, nel 1954. Hollywood sembra aver voltato le spalle all’attrice e il teatro si propone alla Dietrich come un importante occasione di riscatto artistico. Siamo in un’elegante suite d’albergo. E’ la mattina del giorno in cui Marlene, cinquantenne, dovrà debuttare con un fastoso recital al “Cafè de Paris”, sala da duemila posti che si annuncia esaurita. Con lei
Una scena dello spettacolo
Sternberg protagonista dei suoi successi. Il secondo capitolo ci porta a un pomeriggio di sei anni dopo. L’azione è ambientata nel camerino di un teatro di Berlino, città dove Marlene è tornata dopo molti anni di assenza. Anche stavolta siamo a poche ore da un concerto. Coprotagonista dell’at-
to è il musicista Burt Bacharach, a quell’ epoca trentenne, di grande avvenenza, ancora semisconosciuto, ma dal talento assai percepibile. Marlene deve a lui gran parte delle orchestrazioni per i suoi concerti. A chiudere il capitolo e la commedia sarà un colpo di scena deci-
La magia della Polinesia attraverso le immagini
Nell’ambito del ciclo di videoproiezioni “Il viaggio attraverso le immagini”, martedì 15 dicembre alle 21 in sala Alessandrini in via Matilde di Canossa a Crema (ingresso libero) saranno le isole della Società e Touamotu presentate da Andreina Castellazzi ad augurare buone festività. La Polinesia è un arcipelago dove la presenza turistica non è opprimente e si ha l’opportunità di conoscere la popolazione locale. I polinesiani sono semplici e ospitali, accolgono i visitatori al ritmo di canti e incoronandoli con ghirlande di fiori: questa è un’usanza che si è
conservata nel tempo. “Nella duplice veste di ospite e curatrice della rassegna, Andreina Castellazzi ha realizzato nell’agosto del 2006 un vecchio sogno: viaggiare in Polinesia. Il sogno polinesiano inizia con la visita alle isole della Società con vulcani e atolli Huahiné, Bora Bora, Maupiti, Moorea, Tuamotu, Rangiroa (nella foto). Le splendide immagini proposte nel video ci immergeranno in paesaggi mozzafiato dove pace, silenzio, natura selvaggia, vegetazione rigogliosa sono i protagonisti indiscussi.
sivo che chiamerà nuovamente in causa Sternberg, il Mefistofele a cui Marlene si è offerta per tutta la vita come a un seducente e pericoloso Faust. Lo spettacolo contempla un’importante presenza musicale, con l’esecuzione di alcuni brani resi celebri dalla Dietrich: su tutti, “Lilì Marlene”.
«Lo spettacolo si muove felpato, sornione, fa le fusa allo spettatore ma, improvvisamente, lo graffia, violentemente, al viso e soprattutto nell’anima. Così scrive l’Eco di Bergamo dello spettacolo “La madre dei gatti” con Tiziana Barbero, Luigia Calcaterra e Alessandro Rigoletti, che il Teatro Tascabile di Bergamo presenta venerdi 11 dicembre alle ore 21 al teatro Galilei di Romanengo all’interno della rassegna Teatri di Pianura. Lo spettacolo suggestivo e poetico inizia e finisce con un brindisi e un canto, a squarciarne il buio sono le parole poetiche di Alda Merini che rievoca le osterie milanesi, luogo simbolo di quel mondo popolare degli anni ’60 (già indagato da Giorgio Strehler e Dario Fo). Lo spettacolo fa vivere personaggi di quel mondo e procede dalla farsa al dramma, e dal dramma alla tragedia, fra una canzone della “mala” e una farsa popolare. In un vivacissimo e divertente gioco scenico in cui risuonano le parole di altri autori illustri come: Giovanni Barrella, Ivan Della Mea, Carlo Dossi, Dario Fo, Carlo Porta e molti altri. Dice una nota della regia: «La madre dei gatti è l’esplorazione di un mondo che ci appartiene e che al tempo stesso ci è ormai lontano: quello delle radici più profonde di Milano».
Nuovo appuntamento lunedì con la rassegna “Biograph”
Il film ‘Caravaggio’ per Amenic
Il circolo culturale “Amenic Cinema” prosegue la rassegna dal titolo “Biograph film” con la proiezione (lunedì 14 dicembre in sala Emilio Alessandrini in via Matilde di Canossa 18 a Crema alle ore 21), del film “Caravaggio” di Derek Jarman (Gran Bretania 1986), premiato con l’Orso d’argento a Berlino. Interpreti Nigel Terry (nella foto), Tilda Swinton, Sean Bean, Spencer Leigh, Michael Gough, Dexter Fletche Nigel Davenport, Gary Cooper, Robbie Coltrane. Il film rivive la convulsa e tempestosa vita che Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, condusse a Roma tra avventure, risse e traversie di ogni genere. Nell’agonia a Porto Ercole (1610) il pittore evoca una galleria di volti illustri e di basso rango legati a momenti della sua esistenza. Il film traduce sullo schermo le luci e i contrasti della pittura di Caravaggio, ritenuto da Jarman l’inventore della luce cinematografica.
Lina Bolzoni ospiste del ciclo sul ritratto
La fotografia, dalle tonalità aspre fatte di bruni e ocra e una serie di tableaux vivants permettono la visualizzazione delle opere dell’artista, sia negli effetti plastici sia nei riferimenti all'uso del colore. • CONCERTO Il coro e l’orchestra del Collegium Musicale di Crema terrà un concerto (il Lauda Sion di Mendelssohn) dome-
nica 13 dicembre allw ore 21 nella chiesa cittadina di S. Benedetto in piazza Garibaldi. Il concerto, con ingresso libero e diretto dal maestro Gian Piero Innocente, è realizzato in collaborazione con il Centro Culturale Diocesano Gabriele Lucchi come augurio alla città per le prossime feste natalizie.
Continua il ciclo sul ritratto organizzato dall'Associazione di Cultura Classica con il patrocinio del Comune di Crema. Il quarto incontro (Ritratto e poesia nel Rinascimento) si tiene venerdì 11 dicembre, alle ore 17.30, presso il Museo Civico di Crema in via Dante. Sarà ospite Lina Bolzoni, studiosa notissima, molto apprezzata anche all'estero e particolarmente legata alla nostra provincia per essere di origine soresinese. Nel suo recente volume “Poesia e ritratto nel Rinascimento”, i ritratti più o meno immaginari evocati dai poeti sono messi a confronto con i ritratti reali, che rappresentano spesso un'alternativa alla presenza reale della persona ritratta. A partire dal presunto ritratto di Laura descritto da Petrarca come opera di Simone Martini, il discorso si snoda fra immagini e poesie attraverso associazione di suggestione culturale.
Appuntamenti ARTE & cultura
Da venerdì 11 a domenica 13 dicembre Cremona Mostra Vintage Vanitas, mostra mercato della moda d'epoca A Palazzo Cattaneo in via Oscasali 3, venerdì dalle 16 alle 21, sabato e domenica dalle 10 alle 21. Ingresso 5 euro. Per informazioni: 328-4267730. *** Fino a giovedì 31 dicembre cremona Mostra Collezione d'archi Sau-Wing Lam Esposizione nella Sala delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone in via U. Dati 4. Orario: feriali dalle 9 alle 18, festivi dalle 10 alle 18. Lunedì chiuso. Per informazioni: 0372-407269. *** Da venerdì 4 dicembre Cremona Mostra Cremona com'era nelle foto di Fazioli Mostra fotografica di Ernesto Fazioli che interessa le vie e le piazze di Cremona. L'opera di Fazioli, molto conosciuta a Cremona, ha documentato la vita della città dagli anni '20 al dopoguerra. Il carattere innovativo dell'iniziaviva è rappresentato dal fatto che
MUSICA & SPETTACOLO Da sabato 16 gennaio Casalbuttano Teatro Stagione del Teatro “Vincenzo Bellini” 2009-2010 Sabato 16 gennaio “Un sogno di mare”. Omaggio a Fabrizio de Andrè. Domenica 31 gennaio “L'anatra all'arancia” con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio. Sabato 13 febbraio “Pene d'amor perdute” con Marina Suma. Sabato 6 marzo “Il Drago” di Beppe Arena. Sabato 27 marzo “Recital” con Gianfranco Iannuzzo. Sabato 17 aprile “A Baz live” con Marco Bazzoni. Per informazioni: 0374-362180. *** Da venerdì 11 dicembre Romanengo
Venerdì 11 Dicembre 2009
zoom Che cos'è “Imparare è un'esperienza”? Si tratta di una mostra, frutto di un progetto volto a far conoscere l'impegno della Regione Lombardia nell'ambito dell'istruzione, della formazione e del lavoro e a raccontare il sistema dote attraverso testimonianze, fatti e risultati. Si tratta di una fotografia del mondo dell'istruzione, della formazione e del lavoro lombardi, con volti, storie e percorsi descritti attraverso immagini, filmati, numeri, grafici e parole. Saranno esposti anche alcuni oggetti
Mostra: “Imparare un’esperienza” che rimandano ad eventi significativi e a piccole storie esemplari legate al territorio lombardo, quali la “sedia di Cometa”, costruita dai ragazzini del Cfp di Como, il disegno della caffettiera, presentato all'esame da uno studente disabile di Lodi e il violino costruito nella Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona Appuntamento, fino a domenica 13 dicembre, Sanella Santa Maria della Pace presso Aler in via Manini 16. Orario: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Ingresso libero e gratuito.
l'esposizione fotografica viene realizzata (lunedì 5 aprile 2010) costruendo un percorso all'interno delle vie e delle piazze del centro storico che consente ai visitatori di vedere immagini nei luoghi dove sono state scattate e poter constatare i grandi cambiamenti urbanistici e gli eventi storici in un periodo così intenso della storia cremonese. *** Fino sabato 9 gennaio Casalmorano Mostra dei Presepi Tradizionale appuntamento natalizio con esposizione di numerosi presepi d'autore, presso il Centro Pastorale
di via Preje. Orario: domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 19. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0374-340.930 *** Fino a domenica 13 dicembre Crema Mostra del Collezionismo e degli Hobbies Presso la Cittadella della cultura in via Dante 45, è in programma la mostra dedicata agli oggetti per il collezionismo e gli hobbies. Orario: feriali ore 16-19; sabato e domenica anche il mattino dalle 10 alle 12. Ingresso libero e gratuito.
Teatri di Pianura Rassegna teatrale 2009-2010 al Teatro G. Galilei. Ecco il programma. Venerdì 11 dicembre La madre dei gatti. Sabato 11 gennaio Il poema dei monti naviganti. Sabato 30 gennaio Atir Cleòpatras. Sabato 13 febbraio A come... Amianto. Sabato 27 febbraio Gerundia Felix. Sabato 13 marzo Dux in scatola. Sabato 27 marzo Big Bang. Per informazioni: 0373-729263. *** Venerdì 11 dicembre Cremona Concerto del Gruppo Musica Insieme Verranno eseguite musiche dei compositori Prokofiev, Britten, Castiglioni, Yun. Appuntamento alle ore 21 presso il Teatro Monteverdi in via Dante 149 Ingresso: 7 euro, ridotto 4 euro. Per informazioni: 0372-64699. *** Domenica 20 dicembre Cremona Concerto di Natale in Cattedrale
fuori provincia
Per informazioni: 0373-81020. *** Fino a lunedì 25 gennaio Casalmaggiore Mostra I luoghi del tempo Nel Museo Diotti, in mostra le opere di scultura di Brunivo Buttarelli. Orario: sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 19; mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16. Per informazioni: 0375-200416. *** Fino a domenica 20 dicembre Cremona Mostra
Dalle ore 21 in Cattedrale con la Cappella Musicale del Duomo. *** Sabato 19 dicembre Dovera Concerto del Corpo Bandistico di Trigolo Tradizionale appuntamento musicale con Il Corpo Bandistico di Trigolo "G. Anelli", dalle oer 21 nella Chiesa parrocchiale della frazione Postino di Dovera Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 335-8215824. *** Sabato 19 dicembre Cremona Teatro dei Burattini edizione BOBO, BABBO... E IL MISTERO DI NATALE Alle 16 al Teatro Filodrammatici va in scena uno spettacolo che parla ai bambini di ambiente, libri, amicizia, ironizzando su alcuni aspetti della vita contemporanea di grandi e piccini, come il consumismo e il desiderio fine a se stesso. In scena una grande "macchina fabbrica regali". Per informazioni: 0372-407230 - 407048.
I mitici Deep Purple al Forum di Assago
E' il 15 dicembre il giorno del concerto dei Deep Purple (nella foto) al Forum Assago, storica rock band inglese (formata da Ian Gillan, Roger Glover, Ian Paice, Steve Morse e Don Airey) che più passa il tempo e più piace ai fans italiani, che hanno sancito il tutto esaurito per tutte le date degli ultimi venti mesi. I Deep Purple, infatti, sono una tra le band più famose e più longeve della storia del rock inglese e sicuramente infiammeranno il Forum con i loro più grandi successi. Formatisi nel lontano 1968 per volere dei manager John Colletta e Tony Edwards, sono considerati universalmente tra i pionieri dell'hard rock e dell'heavy
metal, insieme ad altri mostri sacri del calibro dei Led Zeppelin e dei Black Sabbath. Una band che, pur avendo superato i 40 anni di carriera e aver attraversato vari periodi di transizione - come l'abbandono e il ritorno di Blackmore, la tragica morte di Tommy Bolin e lo scioglimento dal 1976 al 1984 - ha ancora molto da dire e di certo non deluderà i fans che accorreranno al concerto, accompagnandoli nei loro pezzi più celebri. Prezzi dei biglietti: tribuna Gold 45 euro + 6,75 di prevendita; 1° anello numerato 40 euro + 6 di prevendita, platea posto unico 35 euro + 5,25 di prevendita; 2° anello non numerato 30 euro + 4,50 di prevendita.
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Ecce Homo Esposizione artistica con opere di Angelo Bertolini e Graziano Carottipresso il Battistero della Cattedrale. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-20680. *** Fino a mercoledì 30 dicembre Cremona Mostra Collettiva Artisti Coreani Opere d'arte di venti artisti coreani presentati in collettiva dalla Galleria Love2 Arts di Palazzo Cattaneo in via Oscasali 3. Orario: da giovedì a domenica dalle ore 15 alle ore 18. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-20403. *** Domenica 13 dicembre Cremona Incontro Centro Musica openin' party Dopo quasi tre anni di chiusura a causa dei lavori di ristrutturazione, il centro musica "Il Cascinetto" è pronto per la riapertura. Nella prima parte dell'inaugurazione - dalle 17 all'interno della nuova sala multifunzionale del centro musica in via Maffi 2 - dj set con la partecipazione di Franckie Hi Nrg e dj locali. Il dj set continuerà - dalle 18.30 all'interno della Galleria 25 Aprile - con la presenza di Carlo Pastore (X-Factor e Mtv) e dj locali proposti dai locali della Galleria. Per informazioni: 0372-407753 407302 - 435701. *** Domenica 13 dicembre CREMONA mostra Il Seicento a Cremona ai tempi del Genovesino Nell'ambito delle iniziative del Natale, alle ore 16 è prevista una visita guidata del percorso del Genovesino (Cattedrale, S. Imerio, Palazzo Comunale e Pinacoteca) con partenza dal Palabotteghe in piazza Roma. Per informazioni: 339-8452851 335-292560.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
In questo periodo si rafforzano quelle storie in cui il sentimento vero esiste, facendo riscoprire agli interessati emozioni ed una complicità che sembravano essere rimasti solo un ricordo. Buone opportunità di fare il salto di qualità bruciando le tappe. Sarà richiesta la massima serietà e preparazione da parte vostra senza possibilità di errore, ma la ricompensa in gioco vale la pena di impegnarsi. Attenzione perché anche in amore arriva un punto in cui la chiarezza è d’obbligo, soprattutto con voi stessi, altrimenti per volere strafare potreste non vedere che c’è qualcosa di ancora più importante. Vi sarà concessa la possibilità di consolidare la vostra posizione all’interno del gruppo o più in generale, della realtà nella quale siete inseriti, ma comunque sarete chiamati a dare prova di meritarla. Gli obiettivi che vi prefiggerete di raggiungere saranno alla vostra portata, indubbiamente, ma forse avranno bisogno di tempi più lunghi di quanto avevate preventivato. Vi attende un periodo piuttosto intenso a livello sentimentale, durante il quale le sensazioni talvolta verranno addirittura amplificate dalle bizzarrie che scaturiranno dal sovrapporsi di molteplici correnti astrali. Le decisioni che prenderete riguarderanno prevalentemente l’aspetto organizzativo del vostro operare, dunque il “come” piuttosto del “che cosa” vi andrete ad occupare. Siate pronti a stravolgere i vostri piani, poiché si apriranno degli spiragli verso orizzonti per voi fino ad oggi off-limits. Buone prospettive di guadagni e ricavi extra derivanti da plusvalenze. Sarà di vitale importanza, tanto per la carriera quanto per la sopravvivenza dell’attività in proprio, vagliare nuove proposte ed imboccare percorsi fino ad ora considerati troppo avventurosi e ignorati. Abbandonate le remore e la costante diffidenza che fino ad oggi, anche velatamente, vi ha in parte condizionato, impedendovi di vivere con entusiasmo sia il presente che i progetti per il futuro col partner. Vi attendono momenti di intensa passione che si alterneranno a dimostrazioni di grande complicità da parte del partner, che riscoprirete essere un prezioso alleato nelle decisioni da prendere. Nel lavoro otterrete risultati inaspettati, derivanti dal frutto delle vostre intuizioni e la vostra posizione all’interno del contesto in cui siete inseriti sarà oggetto di una rivalutazione da parte dei colleghi e dei superiori.
Televisione&Cinema Programmi Televisivi da Sabato 12 a Venerdì 18 Dicembre 2009
In prima tv su Raidue la quinta serie di “Desperate Housewives”
Le casalinghe sono tornate
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l telefilm “Desperate Housewives”, creato da Marc Cherry che fino ad ora ha regalato alla serie ottimi ascolti, è tornato su Raidue in prima serata con la quinta serie. Le 5 protagoniste sono sempre alle prese con sorprese e colpi di scena, come è accaduto nelle precedenti stagioni. Bree (Marcia Cross), ad esempio, è diventata scrittrice di successo di libri di cucina e si troverà a gestire la popolarità con la gelosia del marito Orson (Kyle MacLachlan) e la naturale rivalità con l’amica-nemica Katherine (Dana Delany). Anche Lynette (Felicity Huffman) avrà problemi in famiglia: alcuni riguarderanno i figli Porter e Preston, che ora troviamo cresciutelli e teppistelli, altri avranno a che fare con suo marito Tom (Doug Savant), in
Il telefilm creato da Marc Cherry ha sempre ottenuto grandi ascolti
A lato le cinque protagoniste del telefilm “Desperate Housewives”, giunto alla quinta serie. Sopra la scena di un episodio
TV
SABATO 12
RAIDUE
RAITRE
LA 7
LUNEDI’ 14
MARTEDI’ 15
LA PROVA DEL CUOCO TG 1/ TG1 SPORT EASY DRIVER. Attualita' LE AMICHE DEL SABATO.Varieta' A SUA IMMAGINE. Attualita' TG1 L.I.S. PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT AFFARI TUOI SPECIALE PER DUE - LA LOTTERIA TG1 Telegiornale THELETHON. Varieta' CINEMATOGRAFO. Attualita' AL BAR DELLO SPORT. Film
09.30 10.00 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 15.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.20 00.25
MAGICA ITALIA LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE. Attualita' SS MESSA - ANGELUS RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE. Attualita' TG1 Telegiornale/Focus DOMENICA IN. L'ARENA. Var DOMENICA IN. 7 GIORNI. Var L'EREDITA' PER TELETHON.Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI. Varieta' UN CASO DI COSCIENZA 4.Fic SPECIALE TG1. Attualita' TG1 Notte / CHE TEMPO FA
06.30 06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.10 23.15 01.30
TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' UN CASO DI COSCIENZA 4.Fic TG1 TELEGIORNALE PORTA A PORTA SOTTOVOCE. Attualita'
10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.10 15,50
MATTINA IN FAMIGLIA RAGAZZI C'E' VOYAGER.Var QUELLO CHE. Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO DRIBBLING. Sport TELETHON. Varieta' ESTRAZIONI DEL LOTTO/ TG2 CLOSE TO HOME. Telefilm SABATO SPRINT. Sport TG2 NOTTE. Varieta' TG2 DOSSIER. Doc STORIE - I RACCONTI DELLA SETTIMANA. Doc 01.05 TG2 MIZAR. Attualita'
06.45 10.05 11.30 13.00 13.45 15.30 17.05 18.00 18.05 19.00 20.30 21.00 21.50 22.35 00.30
MATTINA IN FAMIGLIA CI VEDIAMO DOMENICA.Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE... ASPETTANO QUELLI CHE IL CALCIO.Varieta' STADIO SPRINT. Sport TG2 - Notizie/Meteo 90° MINUTO. Sport DUE... RISATE. Prosa TG2. Notizie NCIS. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA DOMENICA SPRINT. Sport
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 22.40 23.25
11.45 12.00 12.20 12.55 13.20 14.00 14.45 15.50 15.55 18.10 18.55 20.10 21.30 23.50 01.40
TGR AGRICOLTURA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR BELLITALIA. Attualita' TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TGR PIXEL - SPEC. AMBIENTE TG3 FLASH L.I.S. Sport SABATO SPORT 90° MINUTO.SERIE B TG3 METEO - TG REG - TG3 BLOB / CHE TEMPO FA NATI LIBERI. Documentario UN GIORNO IN PRETURA.Doc LA VENDETTA DEI 47 RONIN.F
09.05 09.25 11.15 11.45 12.00 12.25 14.00 15.00 15.10
IL GRAN CONCERTO SCI. Coppa del mondo TGR BUONGIORNO EUROPA. Att TGR REGIONEUROPA. Att TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE SALUTE TG 3 - TGR - METEO -IN 1/2 H TG3 REGIONE FLASH L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Attualita' PER UN PUGNO DI LIBRI.Quiz TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var ELISIR. Attualita' TG 3 REGIONE
12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.10 24.00
10.10 L'INTERVISTA. Attualita' 10.45 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.00 INNOVATION. Attualita' 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.00 OMICIDIO AL NEON PER L'ISPETTORE TIBBS. Film 16.00 UN MAGGIOLINO TUTTO MATTO. Film 18.00 I MAGNIFICI SETTE. Tel 20.00 TG LA7 20.30 CHEF PER UN GIORNO 21.35 L'ISPETTORE BARNABY.Tel 23.30 VICTOR VICTORIA. Varieta'
07.00 09.15 10.10 10.35 12.30 13.00 14.00 16.00
OMNIBUS - WEEK END. Att OMNIBUS LIFE - WEEK END LA SETTIMANA. Attualita' PER AMORE DI LASSIE. Film TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel I VICHINGHI.Film LA VALIGIA DEI SOGNI: KIRK DOUGLAS. Doc 20.000 LEGHE SOTTO I MARI.F TG LA7 S.O.S. TATA. Film BURN UP. Film EFFETTO DOMINO.Attualita' SPORT 7
12.00 13.30 14.00 14.30 17.10 17.40 17.45 18.50 20.00 20.35
RAIUNO
DOMENICA 13
23.05 23.10 01.50 02.55 06.45 10.05 10.35 11.20 13.00 13.25 14.00 20.25 21.05 22.40 23.30 23.40 00.25
18.00 19.00 20.00 21.30 23.15
17.20 20.00 20.30 21.35 23.30 00.35
preda ad una crisi di mezza età. E se Gabrielle (Eva Longoria Parker) diventa madre di due bimbe perdendo la sua forma statuaria, a colpire è soprattutto Susan (Teri Hatcher), che troveremo accanto ad un altro uomo (Gale Harold, protagonista di uno sfortunato incidente che ha portato alla modifica di alcuni episodi). Che fine avrà fatto Mike (James Denton), con cui sembrava essere destinata fin dalla prima stagione? Come ogni anno, anche stavolta ci sarà l’atteso “mistero di stagione”, che riguarderà Edie (Nicolette Sheridan), tornata a Wisteria Lane dopo la cacciata avvenuta 5 anni prima. Ora è intenzionata a rimediare agli errori del passato e lo farà con l’uomo che ha sposato in questi anni, Dave (Neal McDonough). Peccato che proprio lui, fin dalla prima puntata, pare avere qualche scheletro nell’armadio. Agli intrighi dei vari protagonisti, si aggiungerà nel corso delle puntate un colpo di scena che sicuramente lascerà a bocca aperta i fan delle cinque casalinghe americane e che sarà indicativo per le puntate successive. Ancora suspance, mixata a momenti puramente comici ed altri drammaticamente intesi: lo stile di “Desperate Housewives”, insomma, rimane intatto dopo ben cinque anni. Raidue, mercoledì ore 21.05
Un’avvocatessa protagonista del telefilm “Close to home”
“Close to home” è il telefilm che narra le vicende di Annabeth Chase (Jennifer Finnigan), un'avvocatessa d'accusa che torna in tribunale dopo una pausa dovuta alla nascita del suo primo figlio. Annabeth ha una gran passione per il suo lavoro che svolge con determinazione ed entusiasmo e, pur avendo già un gran numero di condanne alle spalle nonostante la sua giovane età, è sempre pronta ad occuparsi dei casi più difficili e dei criminali più spietati. Tutti i colleghi di Annabeth hanno un'ottima opinione di lei, sia come persona che come professionista. Il suo nuovo capo è Maureen Scofield (Kimberly Elise), avvocatessa rampante e altrettanto aggressiva che la stimola sempre ad attuare nuove strategie legali e non esita a met-
MERCOLEDI’ 16
terla sotto pressione. Il gruppo è guidato da Steve Sharpe (John Carroll Lynch), che ha piena fiducia nel lavoro di Annabeth, ma spesso deve difendere gli avvocati dello studio dalle accuse dei media che gettano fango sul loro modo di affrontare le cause. La serie è ambientata a Indianapolis e punta a smascherare le apparenze della tranquilla vita cittadina dimostrando che proprio tra i quartieri residenziali più calmi e tranquilli spesso si celano i crimini più efferati. Creata da Jim Leonard e prodotta da Jerry Bruckheimer “Close to home” ha debuttato sugli schermi americani nell'ottobre 2005 ed è stata premiata con l'Image Award nel 2007 vinto da Kimberly Elise come miglior attrice di un “drama”. Raidue, sabato ore 21.05
GIOVEDI’ 17
16.30 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20
A SUA IMMAGINE. Attualita' SS MESSA - ANGELUS RECITA DELL'ANGELUS LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' OMAGGIO DI SUA SANTITA' BENEDETTO XVI ALLA STATUA DELLA MADONNA IMMACOLATA LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' MEDICINA GENERALE 2. Fict TG1 - TELEGIORNALE
09.35 10.05 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 16.35 18.50 20.00 21.10 22.40 23.25 23.30 01.45
LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA TG PARLAMENTO - TG1 L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE CHIARA E FRANCESCO. Film 90° MINUTO CHAMPIONS TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA SOTTOVOCE. Attualita'
06.45 10.05 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 16.35 18.50 20.00 20.30 21.10 23.35 23.15 03.10
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE SENZA TRACCIA. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm TG2 NOTTE. Varieta'
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05 22.40 23.40
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO DESPERATE HOUSEWIVES.T BROTHERS & SISTERS. Tel ORE 10: CALMA PIATTA. F
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.30 22.55 23.05 23.20
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S/SPORT SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE CALCIO Inter - Livorno TG2 NOTIZIE HO VISTO LE STELLE. Film
LE STORIE - DIARIO ITALIANO VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 CHI L'HA VISTO? REPLAY. Sport TG REGIONE LINEA NOTTE
12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.35 21.05 21.10 23.20 24.00 02.15
LE STORIE - DIARIO ITALIANO VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB - LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 BALLARO'. Attualita' PARLA CON ME. Varieta' TG REGIONE LINEA NOTTE RAI NEWS 24
12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.15 24.00 01.10
LE STORIE - DIARIO ITALIANO VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap UN CASO PER DUE. Tel PARLA CON ME. Varieta' Tg3 LINEA NOTTE LA STORIA SIAMO NOI
10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att 10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.00 LA DONNA PIU' BELLA DEL MONDO. Film 16.00 COSI' STANNO LE COSE 17.05 ATLANTIDE. Doc. 19.00 THE DISTRICT. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualita 21.10 L'INFEDELE. Attualita 23.40 REALITY. Attualita'
09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00 17.05 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 00.45 01.25
OMNIBUS LIFE DUE MINUTI UN LIBRO. Att NON ABBIATE PAURA. Film TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel DIECI PICCOLI INDIANI.Film COSI' STANNO LE COSE ATLANTIDE. Doc. THE DISTRICT. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita THE DISTRICT. Telefilm COLD SQUAD. Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita
10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att 10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.00 ORGOGLIO E PASSIONE. Film 16.00 COSI' STANNO LE COSE 17.05 ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc. 19.00 THE DISTRICT. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualita 21.10 EXIT. Attualita 23.45 CUORK. Varieta'
VENERDI’ 18
TG1 MATTINA/L.I.S/FOCUS VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA TG PARLAMENTO - TG1 L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' DON MATTEO 6. Fiction TG1 - PORTA A PORTA PORTA A PORTA SON CONTENTO. Film
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10
UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA. Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE AFFARI TUOI. Varieta' I MIGLIORI ANNI OMAGGIO A BAUDO. Var 23.15 TG1 - TELEGIORNALE 01.30 SOTTOVOCE. Attualita' 03.50 BLACK MAGIC MANSION.Film
13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05 23.35
TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH/SPORT SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA11 LOTTO - TG2 NOTIZIE ANNOZERO. Attualita' - TG2 IO..SPERIAMO CHE ME LA CAVO. Film 01.05 IL CARTELLONE DI PALCO E RETROPALCO. Attualita'
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 17.40 18.05 18.10 19.00 19.35 20.30 21.25 23.10
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH/SPORT TG SPORT-TG 2 NOTIZIE SECONDO CANALE SQUADRA SPECIALE COBRA11 TG2 NOTIZIE - CARTONI ALLA RICERCA DI NEMO.F TG 2 NOTIZIE
12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10
LE STORIE - DIARIO ITALIANO VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap LE AVVENTURE DI PINOCCHIO. Film 22.55 PARLA CON ME. Varieta' 24.00 TG3 LINEA NOTTE
12.10 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 23.10 24.00 01.10
SCI. Coppa del mondo VENTO DI PASSIONE. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TRESIBONDA - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE BLOB LE STORIE DI AGRODOLCE UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 - MI MANDA RAI TRE PARLA CON ME. Varieta' Tg3 LINEA NOTTE CRASH. Attualita'
10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att 10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.05 IL SEGNO DI ZORRO.Film 16.00 COSI' STANNO LE COSE. Att 17.05 ATLANTIDE. Doc. 19.00 THE DISTRICT. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualita 21.10 IMPERO. Documentario 23.20 CUORK. Varieta' 00.30 TG LA7
10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att 10.25 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm 11.30 L'INCHIESTE DI PADRE DOWLING. Telefilm 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel 14.05 CORRI UOMO CORRI. Film 16.05 COSI' STANNO LE COSE. Att 17.05 ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc 19.00 THE DISTRICT. Telefilm 20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualita 21.10 IL PEGGIO DI.. NIENTE DI PERSONALE. Att
Venerdì 11 Dicembre 2009
DORIAN GRAY
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • New Moon • Dorian Gray • 2012 • Planet 51 • L'isola Delle Coppie • La Dura Verita' • Ninja Assassin • A Christmas Carol – 3d • Cado Dalle Nubi
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Dorian Gray • Cado dalle Nubi • Jennifer's Body • A Serious Man • A Christmas Carol 3d
Cine Chaplin (0372-453005) • A Serious Man Filo (0372 411252) •Il Mio Amico Eric Sabato Pomeriggio Spettacolo Burattini Martedì 15: Serata Musicale
- Lunedì "ora o mai più" La Prima Linea - Martedì Cineforum Katyn - Mercoledì, Over 60 A Serious Man - Giovedì Cineforum Moon
Tognazzi (0372 458892) • La Dura Verità • A Christmas Carol
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OSTIANO Cinema Don Rosa (0372 840405) info@cinemadonrosa.com • New Moon
Nella Londra Vittoriana arriva Dorian Gray, un giovane uomo di straordinaria bellezza e nobiltà. Sensibile e impressionabile, Dorian viene molto presto coinvolto e trascinato nel vortice della mondanità dal carismatico Lord Wotton, incallito fedifrago sposato a Lady Victoria. Colpito dal suo bel sembiante, il pittore Basil Hallward lo cattura nei colori e sulla tela. Il giorno dell'inaugurazione del ritratto, Dorian pronuncia un giuramento e il desiderio di restare giovane per sempre. Conteso dall'interesse di Lord Wotton e dall'amore di Hallward, Dorian dissipa la sua eterna e giovane vita tra bordelli e teatri, libertinaggio sfrenato e promesse di matrimonio, prostitute consumate e spose ripudiate, senza che il suo volto patisca il segno del vizio. A sfigurarsi è la sua anima, incorniciata e fissata sulle pareti di una casa troppo grande... Regia: Oliver Parker • Genere: Drammatico
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • La Principessa E Il Ranocchio • Io Sono L'amore • Jennifer's Body • Land Of The Lost
CINEMA - La commedia con Vince Vaughn s’intitola “L’isola delle coppie”
Matrimoni in crisi nel film di Billingsley
IL regista Peter Billingsley propone una commedia divertente incentrata sulle crisi coniugal intitolata “L'isola delle coppie”. LA TRAMA Jason e Cynthia sono una coppia al bivio nel Midwest. Durante una festa di compleanno annunciano ai propri amici l'intenzione di divorziare. La ricerca ostinata di una gravidanza ha logorato il loro rapporto e compromesso la loro sere-
nità. Prima però di gettare la spugna hanno deciso di far un ultimo tentativo, un salto in paradiso, volando in Polinesia. L'esclusivo ed economicamente inaccessibile Eden Resort prevede uno sconto comitiva di cui i coniugi vorrebbero approfittare, convincendo tre coppie di amici a seguirli nell'esotica avventura. Sedotti da mare e cieli azzurri, da sport acquatici e da una settimana all inclusive, mariti e mogli, mediamente in crisi, approdano entusiasti sull'isola. Sotto un sole caldo scopriranno invece con disappunto che le loro relazioni saranno “obbligatoriamente” materia di approfondimento terapeutico. Costretti ogni mattina ad esercizi tantrici e a confessioni esistenziali, ritroveranno ciascuno a suo modo, la magia perduta. La commedia matrimoniale, scritta, prodotta e interpretata da Vince Vaughn, riflette sulla crisi coniugale e si impegna a risolverla in paradiso. Spostando quattro coppie del Midwest in un eden terrestre lontano dagli affanni del quotidiano e dai loro ordinati quartieri residenziali, regista e sceneggiatore giocano conflitti e contraddittori su un inedito terreno.
SABATO 12
CANALE 5
ITALIA 1
RETE 4
DOMENICA 13
Genere: Commedia
di Peter Billingsley
Cast: Vince Vaughn, Jason Bateman, Jon Favreau, Faizon Love, Kristin Davis, Malin Akerman, Kristen Bell, Kali Hawk, Jean Reno, Janna Fassaert, Xavier Tournaud Durata: 113 minuti • Produzione: Universal Pictures Usa 2009
di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. In questa puntata Biondi tratterà alcune temi: • La posa della prima pietra della tangenziale di Casalmorano; • Il urissimo attacco del ministro Calderoli contro il cardinale Tettamanzi. Ospite della trasmissione sarà Enrico Manifesto, sindaco di Casalmorano e presidente dell'Unione dei comuni del soresinese. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 12 e domenica alle ore 18.30.
LUNEDI’ 14
MARTEDI’ 15
MERCOLEDI’ 16
GIOVEDI’ 17
VENERDI’ 18
PRIMA PAGINA TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale MAURIZIO COSTANZO SHOW TG5 - METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO AMICI. Reality Show VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CHI HA INCASTRATO PETER PAN? Varieta' 00.15 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO 01.30 TG5 NOTTE/METEO 5
06.00 07.55 08.00 08.50 09.45 12.30 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 23.40 01.20 02.25
PRIMA PAGINA TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO. Attualita' GRANDE FRATELLO. Reality Show TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA 5. Varieta' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var LA MUSICA NEL CUORE. Film ZELIG OFF. Varieta' STRISCIA LA DOMENICA.Var ESSERE JOHN MALKOVICH.F
08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 00.20
TG5 MATTINA CRISTALLO DI ROCCA. Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO. Reality Show CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' GRANDE FRATELLO. Reality Show MAI DIRE GRANDE FRATELLO
08.00 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30
TG5 MATTINA - MATTINO 5 FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' NEL BIANCO.1°puntata.Film MATRIX. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5
08.00 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.15 23.30 00.40
TG5 MATTINA - MATTINO 5 FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap opera GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap opera UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' NEL BIANCO.2°puntata.Film ZELIG OFF. Varieta' TG5 NOTTE/METEO 5
08.00 11.00 13.00 13.45 14.05 14.10 14.45 16.15 16.20 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 04.15
TG5 MATTINA - MATTINO 5 FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' KATIA 40 ANNI DI MUSICA TERRA! Attualita' SQUADRA MED. Telefilm
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TG5 MATTINA MATTINO 5. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap Opera GRANDE FRATELLO. Reality Show CENTOVETRINE. Soap Opera UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' LA STANGATA. Quiz TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' UN OTTIMA ANNATA. Film MATRIX. Attualita'
10.45 11.20 12.25 13.00 13.40 14.05 15.55 17.40 18.05 18.30 19.00 19.25 21.10 02.15 01.55
E ALLA FINE ARRIVA MAMMA TV MODA. Varieta' STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM TIL DEATH. Telefilm AUSTIN POWERS. Film MARRY CHRISTMAS. Film DRAKE & JOSH. SIT-COM QUELLI DELL'INTERVALLO.Sit STUDIO APERTO/METEO MR. BEEN. Telefilm ASTERIX CONTRO CESARE.F IL RE SCORPIONE. Film OKTAGON ROMA VIOLENTA. Film
07.55 10.55 11.20 12.25 13.00 13.50 14.10 16.20 18.30 19.00 19.25 20.20 21.35 01.50
CARTONI MALCOM.Telefilm CHUCK . Telefilm STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO MR BEAN. Film ROBIN HOOD - LA LEGGENDA.F BARBIE E LE TRE MOSCHETTIERE. Film STUDIO APERTO - METEO MR BEEN. Telefilm DRAGONHERT. Film TG COM / METEO. Telefilm WILD - OLTRENATURA. Film INSERZIONE PERICOLOSA.F
11.20 12.25 13.00 13.40 15.20 16.20 17.10 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 23.10
THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz ELF. Film MATRIX RELOAD. Film
11.20 12.25 13.00 13.40 15.20 16.20 17.10 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 22.45
THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz ANDREA BOCELLI. Musicale AMORE SOTTO COPERTURA.F
10.20 11.20 12.25 13.00 13.40 15.20 16.20 17.10 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10
STARSKY & HUTCH. Telefilm THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tel CARTONI PRENDERE O LASCIARE. Quiz CSI: MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm
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THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz DR. HOUSE. Telefilm GRAY'S ANATOMY. Telefilm MARITO IN PRESTITO. Film
11.20 12.25 13.00 13.40 15.20 16.20 17.10 17.45 18.30 19.30 19.50 20.30 21.10 23.45 01.35
THE SENTINEL. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI WILDFIRE. Telefilm IL MONDO DI PATTY. Tf CORY ALLA CASA BIANCA.Tf CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni PRENDERE O LASCIARE. Quiz MISTERO. Attualita' MOONLIGHT. Telefilm POKER1MANIA. Varieta'
07.35 08.10 09.30 11.00 12.30 13.30 14.05 15.10 17.00 17.55 18.55 19.35 20.30 21.30 24.00
GENITORI IN DIRETTA TEQUILA & BONETTI. Tel VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 TRIBUNALE FORUM. Attualita' POIROT. Telefilm PSYCH. Telefilm 4. DOC. Documentario TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BONES. Telefilm GUIDA AL CAMPIONATO
09.30 09.35 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 14.05 14.40 15.30 16.50 18.55 19.35 20.00 21.30
ARTEZIP. Documentario MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE TG 4 MELAVERDE. Attualita' TG4 TELEGIORNALE 4 DOC. Documentario LE COMICHE DI STALIO E OLLIO.TF SIM SALA BIM. Film DARK BLUE WORLD. Film TG 4 - METEO 4 IERI E OGGI IN TV. Varieta' COLOMBO. Telefilm FUGA DA ALCATRAZ. Film
09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 05.50
BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4 FORUM. Attualita' HAMBURGER DISTRETTO 21 SENTIERI Soap opera APPUNTAMENTO AL BUIO. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER IL COMANDANTE FLORENT.Tel IL COMMISARIO MOULIN.Tel MAGNUM P.I. Telefilm
09.45 10.30 12.30 13.30 14.05 15.10 16.10 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 02.30 05.30
BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY/WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 SENTIERI Soap opera LA LANCIA CHE UCCIDE. Film TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER D'ARTAGNAN. Film ARTEMISIA. Film MINA..FUORI LA GUARDIA.F MAGNUM P.I. Telefilm
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BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 SENTIETI Soap opera LE NEVI DEL KILIMANGIARO.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER HOOK. Film IL SARTO DI PANAMA. Film MAGNUM P.I. Telefilm
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BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURGER DISTRETTO 21 SENTIERI. Soap opera ZOCCOLETTI OLANDESI.Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap CALCIO. Lazio - Levski Sofia SPECIALE EUROPA LEAGUE OGNI COSA E' ILLUMINATA.F TG4
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BIANCA. Soap Opera GIUDICE AMY. Telefilm WOLFF. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap opera LA STORIA DI RUTH. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER IL CASTELLO. Film INTRIGO A BERLINO. Film LA CUCCAGNA. Film MAGNUM P.I. Telefilm
06.00 08.00 08.50 09.30 13.00 13.40 14.00 16.00 18.50 20.00 20.30 21.10
ELF
UN’OTTIMA ANNATA
Lunedì 14, Italia 1 ore 21.10
Venerdì 18, Canale 5 ore 21.10
Buddy, un bambino curioso che vive in un orfanatrofio. La notte di Natale si infila nel sacco di Babbo Natale; il barbuto Santa Claus diviene un padre adottivo del bambino, che cresce assieme agli elfi... Divenuto chiaro che Buddy non può vivere nel mondo degli elfi, viene rimandato alla ricerca dei suoi veri genitori.
Max Skinner, uno dei più bravi broker londinesi. Alla morte di un suo zio, va in Provenza per risolvere le questioni legate all'eredità. Arrivato in Francia, i ricordi di gioventù si rifanno vivi. Mentre decide cosa farne della vigna e del castello, si fa viva una ventenne californiana, Christie, che dice di essere la figlia illegittima dello zio....
Con: Will Ferrell, James Caan, Edward Asner.
i FILM in TV
Con: Russell Crowe, Mitchell Mullen, Marion Cotillard.
Pianeta Giovani COSTUME & SOCIETA ’
Con la collaborazione di
http://informagiovani.comune.cremona.it
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Pericoloso svelarsi su Facebook
Molti utenti sono stati smascherati e sono finiti nei guai. Molti hanno addirittura perso il lavoro
U
di Diego Corsini
na foto inopportuna nel proprio album, un commento fuori luogo, un aggiornamento pubblicato nel momento sbagliato ed ecco che a causa della passione per Facebook ci si ritrova nei guai senza nemmeno rendersene conto. Chi possiede un account all’interno del popolare sito di amicizie e lo utilizza quotidianamente per tenere informati gli amici in merito alle proprie attività o al proprio sentire, farebbe bene a prestare attenzione a ciò che dice: Facebook è uno strumento divertente, ma usarlo male può costare caro. Lo sanno bene Tareq e Michaele Salahi, una coppia dello stato della Virginia assurta alle cronache internazionali per essersi intrufolata alla cena di Stato in onore del primo ministro indiano Manmohan Singh tenutasi alla Casa Bianca (foto a lato). A smascherare i due intrusi sono state proprio le foto dell’evento pubblicate da Michaele sulla propria pagina del «libro delle facce». Nelle immagini si
Internet: un sito per la telefonia
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vedono i due mentre posano sorridenti e disinvolti accanto alle varie personalità presenti alla cena, compreso il vicepresidente Joe Biden. Dalla Casa Bianca la conferma che i due non erano nella lista degli invitati; dai Servizi Segreti l’ammissione che qualcosa non ha funzionato nelle procedure di sicurezza; e dagli «amici» di Facebook della coppia una vera e propria valanga di insulti per il modo in cui i due hanno cercato i loro 15 minuti di gloria. Perché quel che è certo è che il loro gesto ha dimostrato a tutto il mondo che mettere in pericolo la sicurezza della Casa Bianca non è poi così difficile. Infatti, il presi-
dente Obama ha ordinato un’indagine per capire come ciò sia stato possibile. Quello di Tareq e Michaele è solo l’ultimo caso famoso di «uso improprio» del sito di social networking creato da Zuckerberg. Celebre il caso della 16enne inglese Kimberley Swann, licenziata per aver definito noioso il proprio lavoro in un messaggio pubblicato sul muro di Facebook, come pure quello della giovane canadese Natalie Blanchard, che a causa delle foto sorridenti pubblicate nella pagina del suo profilo, si è vista revocare l’assegno di malattia che da quasi due anni riceveva dalla sua assicurazione per via di una grave depressione.
È rimasta senza lavoro anche Ashley Payne, insegnante 24enne di Atlanta, colpevole di aver pubblicato delle foto in cui è ritratta mentre sorseggia un cocktail alcolico. Ha avuto la sua bella dose di umiliazione Kevin Colvin, impiegato presso la Anglo Irish Bank che, dopo aver preso una giornata di permesso dal lavoro con la scusa di problemi familiari, ha visto bene di pubblicare le foto della festa di Halloween cui ha partecipato proprio in quel giorno. Il suo capo le ha viste e le ha inoltrate a tutti i superiori. Memorabile la gaffe della mogliettina di Sir John Sawers, Lady Shelley Sawers, che proprio mentre il marito stava per essere nominato capo dei Servizi Segreti britannici, ha pubblicato le foto della loro bella casa e dei loro amici, con tanto di dettagli sulle proprie abitudini, mettendo così a rischio la sicurezza del marito. Infine, per restare in casa nostra, vi è il caso del gruppo «Uccidiamo Berlusconi…», che si è guadagnato un fascicolo presso la Procura di Roma in quanto riconoscibile come «istigazione all’odio».
L’ANGOLO DELLA MUSICA
Madonna ‘celebra’ la sua carriera
Quando la scorsa estate iniziò a parlare di “Celebration”, le informazioni certe riguardo al nuovo greatest hits di Madonna (che contiene anche il singolo in questione) non abbondavano di certo, rendendo impossibile la fornitura di un dettaglio adeguato sui brani contenuti nella raccolta. Adesso che la compilation, chiamata anch’essa “Celebration”, è già nei negozi da un paio di mesi, diventa ben più agevole riportare quali siano le hit contenute nel cd, che ripercorrono a grandi linee la lunga carriera della signora Ciccone: Hung Up, Music, Vogue, 4 Minutes, Holiday, Like a Virgin, Into the Groove, Like a Prayer, Ray of Light, La Isla Bonita, Frozen, Material Girl, Papa Don’t Preach, Lucky Star, Express Yourself, Open Your Heart, Dress You Up e appunto Celebration sono i brani contenuti nel cd. Una selezione orientata fermamente verso il lato più dance (che è da sempre quello messo maggiormente in risalto) di Madonna,
con un unico strappo alla regola compiuto per “Frozen”. Se vorreste conservare una copia di “Revolver”, fresco inedito pubblicato recentemente in collaborazione con Lil Wayne, sarebbe tuttavia necessario investire ulteriori soldi per comprare il singolo a parte: come emerge dalla tracklist esposta qui sopra, la canzone non è affatto presente in “Celebration”. L’unica alternativa è quella di acquistare il greatest hits nella sua edizione a doppio cd, ossia “The Ultimate Greatest Hits Collection”: 34 Songs That Changed the World. Questa decisione quantomeno discutibile potrebbe lasciare con l’amaro in bocca alcuni fan di Madonna, privati senza motivo apparente di questo incrocio tra il moderno pop a la Lady Gaga ed un brano hip hop, ovviamente con un ritornello così catchy che dopo solamente un paio di ascolti già non ne vuole sapere di uscire dalla testa. D.C.
Curiosità BANCOMAT VA IN TILT E DISTRIBUISCE SOLDI IN CODA ALLO SPORTELLO Il bancomat va in tilt erogando somme più elevate di quelle richieste e la gente fa la fila per poterne approfittare. E’ successo a numerosi clienti del Credito Siciliano a Gela, in uno sportello del centro storico. Chi chiedeva 100 euro se ne vedeva consegnare 150; chi ne digitava 150 ne riceveva 250, senza che venisse conteggiata la somma superiore. Davanti a quel bancomat si è formato un capannello di persone, fino a quando un carabiniere ha avvertito la banca dell’errore. PICCHIA MARITO, LO CHIUDE IN CANTINA E RICEVE AMANTI Picchiava il marito, lo chiudeva in cantina lasciandolo anche senza mangiare e riceveva gli amanti. A Bussolengo, nel Veronese, una donna ha fatto passare 5 anni di inferno al marito. Dopo l’ennesima aggressione, con un manico di
coltello, l’uomo si è deciso a denunciarla e ora è indagata e in attesa di una perizia psichiatrica. Era arrivata a imporre al marito, al quale era precluso il conto corrente, anche la presenza di altri uomini, suoi amanti. MINISTERO DELLA DIFESA CHIUDE REPARTO PER AVVISTAMENTI UFO Il ministero della Difesa britannico ha annunciato la chiusura del suo reparto ufficiale dedi-
cato alle segnalazioni di avvistamenti di Ufo. Nel corso di 50 anni il dipartimento ha ricevuto migliaia di notifiche di presunti avvistamenti di Ufo, che però non hanno prodotto né prove dell'esistenza di vita extraterrestre, né prove di qualsiasi minaccia per la Gran Bretagna. I soldi risparmiati con la chiusura del dipartimento (44mila sterline l'anno) verranno dirottati sulle missioni all'estero.
lo
SPORT
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Eugenio Grignani
CLASSIFICA Novara 36 Cremonese 33 Varese 33 Arezzo 28 Benevento 26 Perugia (-1) 25 Lumezzane 24 Alessandria 23 Foligno 20 Lecco 19 Monza 19 Figline (-1) 17 Sorrento 17 Pro Patria 16 Viareggio 15 Pergocrema 15 Como 15 Paganese 11
Risultati 16ª Giornata Alessandria-Benevento 1-0 Como-Cremonese 0-1 Figline-Foligno 4-2 Novara-Arezzo 0-0 Pergocrema-Lumezzane 1-2 Perugia-Paganese 2-1 Pro Patria-Monza 0-0 Varese-Lecco 1-0 Viareggio-Sorrento 0-2
Ogni tanto sulla siepe spinosa di chi non legge spunta un fiore. Mi arrangio col fai da te e per cambiare una ruotina della sedia d’ufficio mi reco da Barbieri Ferramenta, in Antiche Fornaci (in via Trento e Trieste era più comodo, ma pazienza). Allo scadere dell’ora di chiusura mi riceve Fervari Gianni, detto Ernesto o viceversa. Dice che legge i miei resoconti ecc. ecc. Mia domanda curiosa: «Cosa legge d’altro?». Risposta immediata: »Libri, soprattutto di storia». Mentre taglia e lima il gambo della ruotina nuova per pareggiarlo al pezzo che gli ho portato, mi ricorda dei suoi due giri d’Italia da dilettante, rimpiange la bici da corsa appesa a impolverarsi: «I ragazzi oggi non leggono più, guardano la Tele e vanno in discoteca, bevono e ogni tanto si impastano». Ernesto detto Gianni, anche molti che scrivono sui giornali hanno letto poco e oggi non leggono più, nemmeno se stessi. Tu continua a leggere, ti regalerò il li-
Prossimo Turno Arezzo-Alessandria Benevento-Viareggio Cremonese-Varese Foligno-Perugia Lecco-Como Lumezzane-Pro Patria Monza-Figline Paganese-Novara Sorrento-Pergocrema
bro “Coppi e il diavolo” di un altro Gianni (Brera), grazie per le tue confidenze. Il Como di Lega Pro (1ª divisione) è stato battuto da un gol di un esordiente. Venturato che oltre a buon senso ha cognizione in causa, lo ha infilato nella rosa e ha fatto bene. Poi ha fatto ancora meglio a difendere i tre punti conquistati sul ramo maggiore del lago dal quale Giosuè Carducci una mattina, forse dopo una bottiglia di Vernaccia, vedeva il sole calare dietro il Resegone, mentre il dio della luce stava sorgendo e il poeta si avvicinava al letto con il bicchiere in mano. Nel mio piccolo, chiamato a Genova per la partita col Parma, ho dovuto accontentarmi dei resoconti di Ivan e di quanto rivisto in TV. Venturato ringrazia l’Arezzo e la risorta buona stella. Al Pergo e al suo papà putativo è andata peggio, il nero diventerà grigio, il colore degli addii. Niente pronostici per i varesotti. Ho scoperto che porta buono.
Risultati 15ª Giornata Bologna-Udinese 2-1 Fiorentina-Atalanta 2-0 Genoa-Parma 2-0 Juventus-Inter 2-1 Livorno-Chievo 0-2 Milan-Sampdoria 3-0 Napoli-Bari 3-2 Palermo-Cagliari 2-1 Roma-Lazio 1-0 Siena-Catania 3-2 Prossimo Turno Atalanta-Inter Bari-Juventus (sabato) Cagliari-Napoli (sabato) Catania-Livorno Chievo-Fiorentina Lazio-Genoa Milan-Palermo Parma-Bologna Sampdoria-Roma Siena-Udinese
CLASSIFICA Inter 35 Milan 31 Juventus 30 Parma 25 Fiorentina 24 Roma 24 Genoa 24 Sampdoria 24 Napoli 23 Cagliari 22 Chievo 21 Bari 21 Palermo 20 Udinese 18 Bologna 16 Lazio 13 Atalanta 12 Livorno 12 Catania 9 Siena 9
Cremo, nuova sfida al vertice
Dopo la vittoria di Como la squadra di Venturato si è riportata a soli tre punti della capolista Novara
U
n pronto riscatto. Sofferto, strappato a denti stretti, ma si è tornati ai tre punti. Archiviata la sconfitta con il Novara, la Cremonese ha saputo ritrovare sé stessa sul lago di Como e, alla luce del risultato del posticipo (0-0 del Novara con l’Arezzo), accorcia a tre punti la distanza dalla vetta. Una prova dai due volti quella dei grigiorossi (meglio nella ripresa, dopo un avvio un po’ stentato), che hanno trovato anche un nome nuovo nel tabellino dei marcatori. Quello di Simone Malacarne, ragazzo umile e molto in gamba come già dimostrato lo scorso anno a Pizzighettone, che per una domenica si è ritagliato il ruolo di protagonista assoluto. Un successo personale assolutamente meritato, con quel bel sinistro al volo, sebbene
Prima Divisione - Allo “Zini” arriva il sorprendente Varese, secondo insieme ai grigiorossi PROBABILE FORMAZIONE ROSSI
PAOLONI
NIZZETTO
CREMONESI
FIETTA
VIALI
ZANCHETTA
BIANCHI
CODA
GORI
Allenatore: ROBERTO VENTURATO proprio domenica Rossi rientri dalla squalifica. Ma questo poco importa, fa parte delle regole (non scritte) che il calcio ha.
GUIDETTI
4-4-2
Ora, prima di pensare a panettoni e pandori, si deve tenere alta la tensione in vista della ultime due sfide. La prima delle
Guidetti tenterà di scardinare la difesa del Varese domenica allo Zini (foto www.uscremonese.it)
quali sarà domenica allo ‘Zini’ contro il Varese che ci siamo ritrovati come scomodo compagno di viaggio al secondo
GLI AVVERSARI
Biancorossi imbattibili in casa, fuori un po’ meno
VARESE – Un Varese che richiama il solito paragone con dottor Jekyll e mister Hyde. I biancorossi, infatti, sono stati sino ad ora protagonisti di un campionato dai due volti: uno in casa e uno in trasferta. Nove vittorie su altrettante gare al “Franco Ossola” e solo una, a Viareggio, in terra straniera. Lo sa bene mister Beppe Sannino, che ormai non ha bisogno di presentazioni, noto sia per il comportamento da autentico show-man in panchina che lo ha spesso portato a incorrere in squalifiche, ma soprattutto per gli ottimi risultati ottenuti tra C1 e C2, seppur alla guida di squadre diverse. La buona notizia giunge sul fronte squalifiche. Non sarà infatti della partita Osariemen Giulio Ebagua, attaccante nigeriano classe ’86, già autore di nove reti sino ad ora. Il colored offensivo, già protagonista lo scorso anno con la
maglia della Canavese, oltre che per i gol e la pericolosa agilità nelle aree avversarie è noto anche per le sue stramberie, come le esultanze in stile chitarrista o i polsi (quasi sempre fasciati) incrociati sopra la testa e qualche comportamento sopra le righe in campo, come quelli che l’hanno portato all’espulsione al termine dell’ultima gara vinta di misura con il Lecco. Un risultato, quest’ultimo, che ha tuttavia consentito al Varese di eguagliare il primato di vittorie interne consecutive tra i professionisti a pari merito con Ascoli e Spal. Tra i pali troveremo l’ex interista Moreau, mentre in avanti spazio alla coppia formata dal discontinuo Momentè (altro prodotto del vivaio meneghino) e Del Sante, ex Pizzighettone che a Varese sembra aver trovato la sua dimensione.
Sannino, tecnico del Varese
gradino della graduatoria parziale. Ottenere un successo nello scontro diretto, proprio nella giornata che sancisce il giro di boa (sarà l’ultima del girone d’andata) significherebbe molto anche sotto il profilo del morale, oltre che la possibilità di congedarsi nel migliore dei modi davanti al pubblico amico prima della sosta natalizia. Un’altra gara difficile, insomma, questa volta da interpretare subito con il piglio giusto, contro una formazione che, seppur partita senza troppe pretese, sta ora continuando una serie positiva impressionante, soprattutto tra le mura amiche dove ha inanellato una serie di successi consecutivi (9 su 9) che nemmeno l’Inter di Mourinho può vantare. Quella di domenica sarà anche, se vogliamo, la sfida a distanza tra due tecnici, dalle attitudini caratteriali assolutamente opposte. Da un lato il
pacato ed equilibrato Venturato, dall’altra l’istrionico Sannino, spesso vittima predestinata di squalifiche arbitrali per le reazioni inconsulte messe in scena all’interno della propria area tecnica. Due modi differenti, insomma, di vivere la partita, che tuttavia hanno fruttato risultati importanti ad entrambi. Sannino, in modo particolare, è uno specialista nei salti di categoria (ultima la promozione dalla C2 proprio con il Varese a maggio dello scorso anno, subentrando in corsa), ma il suo carattere non facile lo ha spesso portato a non rimanere alla guida della stessa squadra per più di due stagioni. Staremo a vedere. Tra i biancorossi mancheranno, per la cronaca, due elementi importanti come Ebagua e Dos Santos, quest’ultimo decisivo proprio nell’ultima sfida vinta con il Lecco. Ma.Vo.
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Sport
Venerdì 11 Novembre 2009
Risultati 9ª Giornata Biella-Treviso 89-83 Caserta-Cantù 82-67 Ferrara-V. Bologna 73-90 Milano-Napoli 93-64 Montegranaro-Roma 103-97 Pesaro-Vanoli 101-94 Siena-Varese 87-74 Teramo-Avellino 98-78 Prossimo Turno Avellino-Milano Cantù-Virtus Bologna (sabato) Montegranaro-Biella Napoli-Varese Pesaro-Ferrara Roma-Teramo Treviso-Caserta Vanoli Cremona-Siena
CLASSIFICA Siena 18 Caserta 14 Milano 12 Biella 12 Virtus Bologna 12 Avellino 12 Treviso 10 Cantù 10 Teramo 8 Vanoli Cremona 8 Varese 8 Montegranaro 8 Roma 6 Ferrara 4 Pesaro 2 Napoli -2
Vanoli, terribile assalto a Golia
Ancora una volta la squadra di Cioppi ha deluso in trasferta a Pesaro. In arrivo le sfide più dure
N
di Giovanni Zagni
Basket serie A - Domenica al PalaRadi arriva l’imbattibile Siena. Serve una prestazione di spessore Sotto Canestro
on è stato felice il viaggio a Pesaro per Stefano Cioppi e la sua truppa! Centoun punti subìti in riva all’Adriatico non han no consentito al pur brillante attacco della Vanoli, di chiudere in gloria la trasferta all’Adriatic Arena. Purtroppo sta diventando quasi la norma per Valenti e compagni il “prenderle” di brutto lontano dal PalaRadi. In una partita in cui gli attacchi hanno avuto netta prevalenza sulle difese, alla fine qualche precipitazione, qualche forzatura, hanno portato al distacco di 7 punti (101-94) che forse penalizza oltre i demeriti la Vanoli. A meno di 2 minuti dalla fine la partita era in perfetta parità... Rassegnamoci ed aspettiamo la vera Vanoli già da domenica alle 18.15 al PalaRadi, quando arriverà a contrastarla quella che viene unanimemente indicata come una della 4 migliori squadre d’Europa: il Montepaschi di Siena. Se c’è da trovare qualche nota positiva nel pur negativo esito di Pesaro, va evidenziato come finalmente Brandon Brown abbia mostrato il suo vero volto tecnico e caratteriale, oltre a Sklavos, Bell, Rowland e Formenti che hanno lasciato buone impressioni e tracce pesanti nel corso della gara. Se andiamo alle note meno liete, segnaliamo i troppi falli di Cusin e la discontinuità di rendimento di Forbes, che alterna giocate di gran classe a momenti di apparente abulia. Certo, vincere a Pesaro avrebbe portato ancor maggiore serenità nell’ambiente, ma non crediamo che questa sconfitta cancellerà tutto quel che di buono s’è fatto sin qui. Ora vengono tempi difficili, nel senso che il calendario propone
Sportcafè
Un match da affrontare con coraggio
Sopra Roxland in palleggio, in alto a sinistra Valenti e a destra il play Piazza in azione
Montepaschi, Milano e Bologna, Teramo, Varese ed Avellino, a chiudere il girone di andata. Inutile far previsioni sul numero di vittorie che la Vanoli saprà acchiappare a metà annata. Ci si rende benissimo conto che sarà durissima, ma nel contempo si deve dare credito allo staff tecnico che la squadra è ancora in crescita tecnico-tattica, senza contare
che questi ragazzi hanno orgoglio e voglia per poter far bene anche contro i “bau-bau” della categoria. Il grande scontro di domenica con il Montepaschi sarà il prologo di tutta una serie di grandi eventi che ci si deve apprestare a vivere con la giusta intensità, con la necessaria prudenza, ma non con le antenne abbassate, poiché i giocatori
(foto Castellani)
della Vanoli paiono saper recitare con buone chanche il loro copione. Da sportivi ed amanti del basket ci avviciniamo a questi avvenimenti di grande spessore tecnico con l’entusiasmo di sempre, che sappiamo essere condiviso da gran parte del nostro pubblico, che va facendo il “palato fine” con la conquistata promozione in serie A.
Ancora una volta la difesa ha tradito la Vanoli. Con una maggiore protezione del canestro, il match di Pesaro sarebbe stato vinto ed ora parleremmo del miracolo Vanoli. Oltretutto, la zona salvezza sarebbe stata lontana addirittura dieci punti. Pazienza, nulla di compromesso, anzi la squadra di Cioppi ha vinto tutte le gare alla sua portata (eccetto il turno casalingo con Cantù) e da matricola deve essere promossa a pieni voti, almeno per il momento. Ora però arriva la fase più difficile della stagione e il coach deve essere bravo a ripararsi dalla tempesta. Sì, perché la Vanoli affronterà in sequenza i team più blasonati d’Italia e fare punti diventa ogni volta un’impresa. Ma se al giro di boa la squadra cremonese sarà ancora in zone di classifica tranquille, allora il traguardo della salvezza non sarà lontano. Non dimentichiamo, inoltre, che si deve evitare una sola retrocessione, visto che Napoli appare inevitabilmente condannata sin da ora. Per i tifosi di basket cremonesi quello di domenica diventa un appuntamento imperdibile, perché sfidare la corazzata Siena è pur sempre motivo di vanto. Nessuno si fa illusioni, ma i match di basket bisogna prima giocarli e poi vincerli sul parquet e non a tavolino. E poi i tanti appassionati che gremiranno il PalaRadi chiederanno ai propri beniamini una prova di coraggio e non una vittoria ritenuta impossibile. Ma scendere sul parquet già battuti potrebbe portare a una sconfitta epocale. Varese, del resto, ha insegnato che si può restare in partita con i toscani per tre quarti di partita. Provarci è un obbligo, anche perché una bella prestazione darà morale in vista delle prossime sfide. La serie A è un patrimonio da conservare, ma anche da gustare turno dopo turno. Non dimentichiamoli mai... fa
L’ipocrisia del nostro calcio Ultimo ostacolo per la Diemme
di mano malandrino. Quanta ipocrisia c’è nel noAncora una volta abbiamo stro calcio! Vi ricordate lo sdefatto la nostra bieca figura. gno di gran parte dei tifosi itaNon siamo maturi (e forse non liani nei confronti del fallo di lo saremo mai) per certi commano di Henry, che ha propiportamenti. Non si tratta di uoziato la qualificazione della mini, ma di cultura, perché Francia ai danni dell’Irlanda? quando vanno all’estero i noTutti ad accusare di disonestri giocatori non simulano più stà l’attaccante del Barcellona e si comportano da veri gene a chiedere la ripetizione della tlemen. partita, come se da noi non ci Il caso più noto è quello di fossero mai stati inganni e graDi Canio, che durante una parvi sviste arbitrali. tita del campionato inglese Poi accade che in serie B decise di non segnare per socuna squadra che sta lottando correre un avversario doloranper salvarsi (l’Ascoli), decide di Pillon, tecnico dell’Ascoli te a terra. restituire agli avversari un gol Chissà cosa sarebbe accaduto se lo avesse siglato in modo antisportivo. Un gesto da libro fatto in Italia, magari durante una gara decisiva Cuore dello sport, che non tutti hanno gradito. per la stagione. E’ meglio che ci concentriamo Anzi, i tifosi dell’Ascoli si sono scagliati contro la sulla battaglia al teppismo negli stadi e dimentisquadra e in particolare l’allenatore Pillon, reo di chiamo una cultura sportiva che purtroppo non ci aver causato la sconfitta con quel gesto di fair appartiene. Così facendo evitiamo brutte figure... play. Magari tra i contestatori marchigiani ci sono fa tifosi che hanno insultato Henry per il suo tocco
L’altro basket - La capolista in serie C è impegnata a Verolanuova
Prosegue spedito il cammino delle due squadre che, oltre alla Vanoli, tengono alto il nome del basket cremonese in questo periodo. La Diemme Trade, in serie C regionale, marcia come un rullo compressore: 11 vittorie in altrettante partite di campionato, primo posto naturalmente in classifica e promozione che ormai non è più un sogno, ma una realtà che si avvicina sempre di più. Contro Mornico, nel turno passato, i ragazzi di Eliantonio hanno toccato quota cento punti, lasciandone agli avversari solo la miseria di 58. Domenica, comunque, c’è la gara della verità: a Verolanuova contro la Sas che è seconda in classifica e sinora ha subito due sole sconfitte, ma c’è da credere che neppure i bresciani siano in grado, anche col favore del pubblico, di fermare questa Diemme che promette di
Galbarini della Diemme Trade a canestro
arrivare imbattuta al traguardo. Anche le ragazze dell’Assi sono in crescita in serie B: dopo aver fatto fuori le prime due della classifica, Mariano Comense in trasferta e Usmate in casa, addirittura doppiata nel punteggio, sono andate a cogliere una significativa
vittoria in trasferta a Fino Mornasco, agganciando così al primo posto in classifica l’Ims di Mariano Comense. Nel prossimo turno, in casa, arrivano le bergamasche dell’Albino, squadra di metà classifica, sicuramente da non temere.
Sport
Venerdì 11 Dicembre 2009
Pugilato - L’atleta dell’Abc è stato superato da Nickolskji a Pomponesco
Zanotti sconfitto a sorpresa
le sorti erano in perfetta parità. Zanotti attaccava con continuità e i suoi colpi al corpo sembravano aver fatto breccia nella difesa di Nickolskji, che sembrava farsi affannosa, ma la soluzione si aveva a quattro soli secondi dalla fine quando, colpito da un perfetto crochet al mento, Zanotti finiva per qualche secondo al tappeto lasciando così la vittoria all’avversario. In un altro match, a livello di pesi Welter Juniores, impattavano dopo un incontro abbastanza piacevole sul piano tecnico, anche se non troppo combattuto, Massimiliano Rota (Abc) e Seck Kadir (Rallyauto Crema), nella foto al termine del loro match d’esordio.
Trasferta poco fortunata per l’Accademia Boxe Cremona a Pomponesco (Mantova) a causa soprattutto della imprevedibile sconfitta subìta dal peso medio Adamo Zanotti contro il viadanese Yurji Nickolskji, suo ex compagno di colori sino a qualche mese fa. I due avevano ingaggiato un’ottima sfida in cui si contrapponeva la boxe a corta distanza di Zanotti a quella più tecnica e disinvolta dell’avversario, che però era costretto a subire a lungo le bordate del pugile cremonese. Dopo un leggero svantaggio nel primo round, Zanotti ha cominciato a lavorare al corpo l’avversario e all’inizio dell’ultima ripresa
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Bmx - Nel week end in pista a St. Etienne
L’Action Cremona super nelle gare della Winter Cup
Aspettando il 12-13 dicembre il 14° Bmx Indoor di St. Etienne (Francia), dove l’Action Cremona sarà per l'occasione presente, l’XPark-Asphalt Track di Pescantina ha ospitato negli scorsi tre week end la Winter Cup. Una kermesse organizzata alla perfezione da Ciclomania Racing sul proprio impianto Asphalt Track, tracciato di ultima generazione con manto artificiale, promosso a pieni voti da tutti i riders. Una novità assoluta per l'Italia, ma secomdo l’opinione di tanti, il fututro delle piste di Bmx. A tenere alti i colori biancorossi, i nomi che hanno segnato a suon di risultati gran parte della stagione agonistica 2009. Edoardo Pintus (G2 8 anni), i fratelli Sciortino, Mauri (G2 8 anni) e Martti (G5 11 anni
ì), Alberto Bonaglia (Esordiente), Marco Vasale (Allievo, nella foto), David Caffo e Fabio Limonta (Master). La classifica su sei appuntamenti premia tutti gli atleti del sodalizio cremonese, con gli acuti di Edo Pintus, terzo con due gare in meno e Martti Sciortino, secondo alle spalle di un Federico Cutri di categoria superiore. Ora, i riders cremonesi, saranno impegnati nell'internazionale di Francia, a Saint Etienne dove si scontreranno con un plotone di 1500 corridori tra le varie categorie in tre giorni di competizioni ad altissimo livello tecnico e pura adrenalina, visto il valore soprattutto dei piloti francesi e la grande diffusione che questa specialità delle due ruote vanta Oltralpe.
La Sei Giorni è a rischio
Venerdì la riunione decisiva fra l’organizzatore Claudio Santi e Antonio Piva, presidente di Cremona Fiere Judo - In una gara nazionale
Benedetta Sforza sfiora il podio
LIDO DI OSTIA - Ha sentito profumo di medaglia la judoka del Kodokan Cremona Benedetta Sforza (nella foto con Andrea Sozzi), classificatasi quinta nei Campionati Italiani Under 15 (+70 kg), svoltisi nel week end del 5-6 dicembre al Lido di Ostia, nel Palazzetto della Federazione di Judo. Alla prima finale nazionale della sua carriera, e sebbene con solo un anno di esperienza agonistica alle spalle, Benedetta ha battuto in avvio la forte siciliana Gentile (Judo Club Provinciale Messina) con un ippon (ko tecnico), cercato con ostinazione per tutto l’incontro ed arrivato proprio all’ultimo secondo del match, quando ormai sembrava impossibile sperare. Ai quarti di finale, però, in un incontro che sembrava in discesa, l’atleta del Kodokan cedeva di misura contro Masocco (Judo Club Feltre). Rimandata ai recuperi, Benedetta si imponeva con disinvoltura sull’umbra Riccetto (Jigoro Kano Foligno), atleta pericolosa e di massa assai più imponente rispetto alla cremonese, ma che in passato aveva già subìto una sconfitta da Benedetta e che quindi la soffriva particolarmente. Nell’incontro per il bronzo, però, la Sforza non riusciva a trovare la strada vincente contro l’atleta di casa Vittoria Celito (Scuole Judo Roma), parsa obiettivamente ancora troppo forte per la judoka del Kodokan, che si doveva accontentare del quinto posto (nelle competizioni di judo non esiste la quarta piazza, poiché ci sono due terzi pari merito). Un risultato nazionale comunque prestigioso, accolto con favore in casa Kodokan, dove si guarda con grande fiducia agli impegni del 2010.
S
Ciclismo - Il budget a disposizione potrebbe non bastare e la corsa non è più certa
i stanno purtroppo avverando i dubbi che ancora avevamo e s p re s s o q u a n d o sembrava che tutto dovesse filare liscio verso la realizzazione di un evento sicuramente importante come la seconda Sei Giorni ciclistica internazionale di Cremona. L’organizzatore piacentino Claudio Santi attaccatissimo a Cremona, non dispera di poter riuscire ad allestire la manifestazione, ma mancano solo 42 giorni al primo colpo di pistola. Ha solo 48 ore di tempo per far quadrare i bilanci e manca ancora parecchio da aggiungere al budget raggiunto. Non resta che sperare nella buona stella e nel grande entusiasmo che anima l’amico Claudio il quale ha diramato il seguente comunicato stampa: «Purtroppo non siamo ancora certi che la Sei giorni internazionale di Cremona abbia il bis, nonostante la nostra organizzazione, abbia deciso di impegnarsi ad allestirla e da alcuni mesi ci sta lavorando, ci sono dei problemi che potrebbero portarci a miti consigli. Gli sponsor, come da previsione, hanno i loro rispettabili bilanci e c’è da crisi economica, ma le spese da sostenere rimangono e qualche riduzione o mancanza di troppo ci fa stilare un preventivo che al momento non ci permette di rischiare cifre inarrivabili. Abbiamo comunque ancora la speranza che nei nostri incontri di queste quarantotto ore si riduca questa mancanza di budget e si possa mantenere una ma-
Da sinistra Martinello, Villa, Sercu e Lombardi e una fase della Sei Giorni del 2009. Sotto Santi, il prefetto di Cremona e Bertolotti
nifestazione inserita nel calendario internazionale fra Rotterdam, Brema, Berlino e Copenaghen». La tempistica? «Venerdì è l'ultimo giorno (quaranta giorni prima) per presentare i programmi alla Federazione Ciclistica Italiana e all'Unione Ciclistica Internazionale. Vedrò in mattinata il presidente di Cremona Fiere Antonio Piva, che ringrazio per il suo impegno a nostro favore e poi decideremo definitivamente se presentare i programmi o rinunciare. Come sempre, sono ottimista, ma non è un impresa facile, servono
impegni del mondo economico cremonese. Incancellabile è comunque il successo dell'edizione 2009, che ha riscosso entusiasmo da varie parti del mondo, per il calore e la bellezza della città dei violini, del torrone, del ciclismo e della canzone. Dalla presentazione al Ponchielli a Cremona Fiere, un amore che verrà riscritto e ricordato. Ora ci restano poche ore di impegno, per valutare le possibilità di ripetersi e rinnovarsi. Un grazie di cuore a tutti coloro che si sono resi disponibili e impegnati a collaborare». Cesare Castellani
Tre medaglie per il Saigo Cremona Judo - Buone prove del sodalizio cittadino nel Trofeo del Torrazzo alla Spettacolo
L’Isao Okano di Cinisello Balsamo con 89 punti (seguita dal Ken Kyu Kai di Somma Lombardo con 59) s’è aggiudicata la 38ª edizione del Trofeo del Torrazzo di judo, allestito domenica scorsa alla Palestra Spettacolo dal Saigo Judo di Cremona. Il dojo Jigoro Kano di Milano, vincitore delle ultime cinque edizioni, quest’anno si è dovuto accontentare del terzo posto con 58 punti. Quarto il Judo Club Capelletti con 44 punti. Buoni risultati anche per la società organizzatrice: il Saigo si è infatti assicurato tre medaglie: l’argento conqui-
stato da Andrea Maffi e Gabriel Cristea e il bronzo vinto da Davide Raineri. Nella classifica per società il Saigo si è classificato al 14° posto (34 le società che hanno conquistato punti sulle 40 iscritte). Alla competizione hanno preso parte 151 atleti provenienti da Lombardia, Veneto e Liguria. Mentre stanno tirando le conclusioni di questa edizione del trofeo, i dirigenti del Saigo sono impegnati nell’organizzazione della partecipazione dei ragazzini al Trofeo Babbo Natale del 20 dicembre a Ciserano, gara che andrà a chiudere
l’attività agonistica del 2009. Per il 2010 l’attività si preannuncia densa di programmi e aspettative. Un esempio per tutti: a fine gennaio, Andrea Maffi parteciperà a Visè al trofeo internazionale del Belgio, convocato nella rappresentanza della Regione Lombardia. E poi la speranza che le numerose esperienze di quest’anno abbiano fruttato una sufficiente maturità agonistica ai preagonisti, che consenta loro di cogliere buoni risultati. C.C.
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Sport
Venerdì 11 Dicembre 2009
BOCCE - Nella regionale organizzata dalla Stradivari ottimo secondo posto di Corbari e Bodini (Prv)
Zinetti e Scandelli si aggiudicano il Trofeo Officine Meccaniche
Q
di Massimo Malfatto
uesta prima fase dell’annata agonistica è caratterizzata da un’alternanza di vari protagonisti, ma la musica è inequivocabilmente la stessa: una dolce melodia della canottieri Flora. Sulle corsie del bocciodromo Stradivari ancora fuochi artificiali per la bocciofila rivierasca, nomi e numeri da urlo lo testimoniano: tre formazioni nei primi otto, due nei primi tre della classifica generale. Per le deludenti e blasonate bocciofile Bissolati e Delma,
qua la mano: nessuna nelle prime otto, una (Bissolati categoria C!) nelle prime sedici! La speranza è che tornino ad essere competitive. Sul gradino più alto del podio del trofeo “Officine Meccaniche C.M.” sono saliti con pieno merito Pierino Zinetti e Pierangelo Scandelli, formazione in pieno spolvero, al termine di un cammino limpido. Dopo essersi sbarazzati di Gregori-Visioli (12-2), Zinetti-Scandelli superavano in semifinale i compagni di società Massarini-Minerva per 12-10. In finale approdavano anche Giuseppe
Corbari e Cesare Bodini. I portacolori della “Puntoraffavolo” s’imponevano nei quarti a sorpresa, ma con pieno merito, sui blasonati ma opachi parmensi RivaPaglioli (12-11) ed in semifinale avevano la meglio su Ghisolfi-Botta con il punteggio di 12-10. Match di finale a senso unico e successo di Zinetti-Scandelli sui pur bravi Corbari e Bodini con il punteggio finale di 12-5. Oculata e precisa la direzione di gara di Livio Scaratti che è stato coadiuvato dagli arbitri di finale Stefano De Stefani e Carlo Spadafora.
Zinetti e Scandelli, vincitori del Trofeo Officine Meccaniche C.M.
CAMPIONATO ITALIANO PER SOCIETA’ 2010 PROGRAMMA DEL 12/12/2009 1° CATEGORIA Casa Bella (Bg) - Canottieri Flora Malvestiti (Lg) - C.A.S.C.
(a Ranica) 2-1 (Rit.19/12)
2° CATEGORIA C.A.S.C. - Amatori Bocce (Bs) Tranquillo - Suzzarese (Mn)
(bocciodromo comunale CR) (bocciodromo Soresina)
3° CATEGORIA Can.Baldesio - Codognese (Lo) (bocciodromo Ferroviario) Suzzarese (Mn) - Can.Bissolati (a Suzzara) Matteotti 55 - Fadigati (Domenica 13/12 a Monza) Le Querce - Junior (Bg) (bocciodromo Signorini) 4° CATEGORIA
Il Casc sconfitto per 2-1 Cuviese - Le Querce
(bocciodromo Cuvio/Varese)
Non è iniziato nel migliore dei modi il cammino delle nostre formazioni impegnate nel campionato italiano per società. Sulle corsie del bocciodromo di Magnago il C.A.S.C. (che ha anticipato il suo match!) è stato sconfitto per 2-1 dalla bocciofila “Malvestiti”. Note positive (purtroppo le uniche!) per Maurizio Amarossi che ha vinto entrambi i suoi incontri d’individuale e successivamente, in coppia con Bassotti ha pareggiato i set. Note dolenti per l’altro individualista Politi e per la terna formata da Bassotti-Politi-Scazza che hanno perso entrambi i set. Sabato 19 sulle corsie del comunale i “sanitari” cercheranno di ribaltare il risultato in un incontro di ritorno che si preannuncia ricco di insidie.
CLASSIFICA GENERALE Trofeo Off.Meccaniche C.M. 1° Zinetti-Scandelli
(Can. Flora)
2° Corbari-Bodini
(Puntoraffavolo)
3° Massarini-Minerva 4° Ghisolfi-Botta
(Can. Flora) (Astra)
5° Gregori-Visioli
(CASC)
6° Riva-Paglioli
(Audace PR)
7° Bernuzzi-Carotti
(Can. Flora)
8° Marcolini-Tosini
(Magri Gomme BS)
9° Miini-Scalvenzi
(Astra)
10° Dilda-Bonezzi
(Fadigati)
11° Codazzi-Fiorani
(Stradivari)
12° Cristofoletti-Ferrari
(Can. Bissolati)
13° Bassi-Pallandi
(Tranquillo)
14° Azzini-Mandelli
(Stradivari)
15° Pighi-Persico
(Ferroviario)
16° Bandirali-Pincolini
(Coop Castelvetro)
Ghisolfi e Botta dell'Astra, quarti classificati
Durante le premiazioni il presidente Giovanni Piccioni ha comunicato l’istituzione di un premio “fair play”. In un periodo in cui il boccismo cremonese s’interroga sul futuro, senza dubbio una bella iniziativa del comitato con il concorso del settore arbitrale che al termine della annata boccistica premierà il bocciofilo che si sarà reso protagonista di un gesto altamente sportivo. Il calendario propone ora una gara benefica a favore di Telethon organizzata dalla Puntoraffavolo. Le finali sono in programma sabato 12 sulle corsie del bocciodromo comunale con inizio alle ore 19.
Corbari e Bodini secondi classificati premiati dal presidente del Comitato Giovanni Piccioni
CREMA - COPPE & TROFEI SPORT
Paolo ed Emanuele Scarpelli esultano al Comunale Le corsie del bocciodromo di viale Indipendenza hanno ospitato la fase finale del trofeo “Coppe & Trofei Sport”, gara (con due finali) ben organizzata dal comitato cremasco. Nella categoria A/B l’ironia della sorte ha voluto che a salire sul gradino più alto del podio fosse Paolo Scarpelli (titolare dello sponsor della manifestazione!) in coppia con il cugino Emanuele. I portacolori della “Sergnanese” regolavano nei quarti senza troppi affanni Conforte-Pandolfi (123) ed in semifinale si sbarazzavano dei bravi trescoresi MarazziCarniti con un perentorio 12-2. In finale approdavano anche G.Pietro Frattini e Giuliano Galantini che superavano rispettivamente Benzoni-Bosi per 12-4 e Vannucchi-Zafferoni per 12-6. Finale equilibrata ed esaltante successo di Scarpelli-Scarpelli su Frattini-Galantini con il punteggio finale di 12-10. Nella categoria C/D centrano
I cugini Scarpelli, vincitori della Categoria A/B
un’insperata vittoria Mario Pellegrini e Francesco Denti Tarsia che danno una bella soddisfazione ed un regalo nella vicinanza del Natale al loro presidente Bruno Premoli. I portacolori della “Bagnolese” s’imponevano nei quarti sui casiratesi GusminiMoioli (12-7) ed in semifinale eliminavano i codognesi EttamiCantagalli per 12-5. In finale approdava anche il giovane Mattia
Pellegrini e Dentitarsia, primi classificati nella Cat C/D
Visconti in coppia con la zia Andreina Raimondi che in semifinale avevano la meglio sui beniamini di casa Defendenti-Ferrini per 12-9. Finale a senso unico e netto successo di Pellegrini-Denti Tarsia sui pur bravi Visconti-Raimondi con il punteggio di 12-4. Ha diretto la gara Arturo Casazza coadiuvato dagli arbitri di finale Carlo Zorza e Roberto Polenghi.
Frattanto lunedì 7 è iniziata la prima fase del campionato provinciale cremasco. Si assegneranno i titoli nella specialità individuale di categoria D, coppia di categoria C e terna delle categorie A e B. Le finali sono previste per giovedì 10 (specialità terna) e venerdì 11 (individuale e coppia) sulle corsie del bocciodromo di Casirate. MM
Sport
Venerdì 11 Dicembre 2009
Gli avversari - Dopo la vittoria di Viareggio
Probabile formazione
bonfanti colombi
Campani in netta ripresa
guerci
federici
cazzola
di bella ghidotti
E' in gran spolvero il Sorrento, realtà calcistica della magica, poetica penisola sorrentina. La squadra cara alla famiglia Gambardella, partita male, ultimamente è annunciata in netta ripresa. Esonerato ad ottobre mister Simonelli, al suo posto, sulla florida panchina rossonera (il club campano, economicamente sta benone, ndr) è arrivato coach Raffaele Novelli, esponente della offensiva scuola calcistica zemaniana. Per far quadrare i conti nella “Montecarlo” partenopea comunque, l'amico ed allievo di Zeman ha modificato il suo 4-33 in un più opportunistico 4-2-3-1, dogma
le noci brambilla
Degano
uliano
allenatori: bonazzi-scanziani
45
4-4-2
caratterizzato dal terminale offensivo Myrtaj (nella foto) nel ruolo di unica punta. Il presidente Mario Gambardella e il general manager Scala, nei mesi scorsi hanno ingaggiato il direttore sportivo (ex Torino) Fabio Lupo, questo per lanciare programmi lungimiranti e, possibilmente vincenti. Reduce dall'importante successo esterno a Viareggio, questo Sorrento sa il fatto suo e tra le mura amiche si rinfranca ulteriormente. Guai insomma a farsi distrarre dalle bellezze paesaggistiche, climatiche ed enogastronomiche da quelle parti della seducente e soleggiata Campania.
Modulo e reparti sotto accusa
Momento delicatissimo per il Pergo che, dopo il ko casalingo con il Lumezzane, deve fare punti a Sorrento
I
Prima Divisione - Il 4-3-3, il centrocampo e l’attacco non sembrano dare garanzia
di Stefano Mauri
l Pergocrema è in crisi, la situazione è critica, ma non bisogna perdere la fede, meglio guardare avanti con fiducia e voglia di fare. Domenica scorsa la sconfitta casalinga contro il Lumezzane ha lasciato il segno: la classifica piange, lo spogliatoio è nervoso, alcuni calciatori hanno il muso lungo, il presidente Stefano Bergamelli, determinato a tornare protagonista alla parentesi invernale del calciomercato, è indiavolato. E il match salvezza esterno a Sorrento incombe, alimenta il pathos già caliente (alla faccia di dicembre) del momento. Roberto Bonazzi, affiancato nella guida tecnica da Alessandro Scanziani (opinionista di Odeon Tv con ingaggio a gettone) riuscirà a condurre la nave gialloblù in porti accoglienti? Lo scopriremo vivendo, ma gli indizi per continuare a sperare ci sono, soprattutto se una volta per tutte verrà abolito il dispendioso, inadatto alla rosa, modulo tattico del 4-3-3 a favore di un'alchimia più umile, attenta e coperta. Ricordate il metodo Oscar
L'Ac Crema 1908 è la capolista e la dominatrice assoluta del gruppo F del torneo di Promozione. Non c'è insomma niente da fare per le altre squadre del girone, il sodalizio nerobianco è da Eccellenza e il presidente Francesco Barbaglio fa bene a concentrarsi (quasi) esclusivamente sul consolidamento societario. Lo scorso week end i Lucchi Tuelli Boys si sono imposti (pure) sul terreno ostico del Cavenago (2-1) aprendo, tra le altre cose, un'antipatica crisi tecnica in casa della società lodigiana. E domenica al “Bertolotti” è atteso il Codogno in saldo e smobilitazione (la crisi economica prosegue a fare vittime). Non ha quindi più avversari sul
Piantoni? Ecco ogni tanto bisognerebbe piazzare tanti uomini dietro la linea della palla e ottimizzare i meccanismi sulle palle ferme. Analizziamo la situazione, in vista della contesa sorrentina, reparto per reparto. Difesa Il portiere Simone Colombi (l'ex preparatore atalantino Nello Malizia, nel giro di tre anni lo vede in serie A, ndr) e i vari Ghidotti, Federici, Di Bella e Zaninelli offrono ampie, soddisfacenti garanzie. Questo aspettando il recupero di Rossi. Colombi, al cospetto del Lumezzane ha offerto una prestazione super caratterizzata da ottimi interventi e personalità. Il giovane può far strada, mettendo in conto inevitabili, fisiologici errori. Centrocampo Forse il vero problema “canarino” risiede in questo reparto. La carta d'identità del playmaker Brambilla avanza, il regista sta giocando male. Chissà se il mercato di riparazione porterà un nuovo ispiratore di gioco. Non è quindi un caso se Bergamelli, l'estate scorsa, per provare a trattenere Bonaventura, ahimè invano, le provò davvero tutte. Attacco Stagione finita per lo sfor-
tunato e acciaccato Michele Tarallo, al momento, Giuseppe “El Brigante” Le Noci e il contestatissimo Daniele Degano (riuscirà a calarsi nella parte?) rappresentano gli unici elementi di categoria. E Lorenzo Crocetti? E' un'atipica seconda punta “impreparata” a questi scenari agonistici. Se andasse al cinema, biglietto in mano, con l’approccio esibito nelle sue ultime apparizioni cremasche, l'ex “Magnifico” sbaglierebbe probabilmente la porta d'ingresso per accedere allo spettacolo scelto: la porta non la becca proprio Crocetti, impresa titanica dunque attendersi gol decisivi da lui. Detto questo, per il bene del diretto interessato e, in modo particolare del Pergo, la speranza è quella di essere prontamente, anzi, immediatamente smentito dai fatti. Aspettando l'arrivo di una prima punta di peso, l'ideale sarebbe arrivare al prestito di Omar Torri dell'AlbinoLeffe, l’analisi sommaria si ferma qui. Sotto ora con la trasferta di Sorrento. Ferito, ma vivo, il Pergocrema proverà a portare a casa almeno un punto dalla Campania. Urgono gli occhi da tigre.
Gli allenatori del Pergo, Bonazzi e Scanziani, sono perplessi (per gentile concessione Us Pergocrema)
Crema 1908, si pensa già al futuro
Promozione - La formazione di Lucchi Tuelli sta dominando il suo girone
campo la compagine nerobianca e continua a portare bene il rito del bar “Mostaccino”. Al venerdì sera, Barbaglio e alcuni suoi fidati amici e collaboratori (tra i quali c'è sempre il cremino rock Stefano Soldati, ndr) si ritrovano presso il noto locale cittadino per degustare dell'ottimo vino e parlare di calcio. L'ultima volta, in gruppo c'erano pure Ugo Della Frera e mister Marco Lucchi Tuelli. E' cosa buona e giusta che un calciofilo del calibro di Della Frera si sia
riavvicinato al glorioso (secondo) team cittadino. I consigli di Ugo torneranno certo utili a tutti. Ad onor del vero poi, ogni tanto, al termine della partita domenicale, il “Mostaccino” ospita anche gli aperitivi nerobianchi. Parlare dinanzi ad una bella bottiglia di nettare degli dei è davvero piacevole. Intanto al Crema si starebbe avvicinando l'illustre tifoso Alfredo Bettinelli, personaggio stimato, noto e conosciuto in città. Bettinelli e Barbaglio si sarebbero parlati,
in privato, una prima volta addirittura l'estate scorsa. Il buon Alfredo potrebbe, il condizionale rigorosamente d'obbligo, dare (forse) una mano a cercare sponsor e risorse (umane e finanziarie) per continuare ad alimentare il sogno cremino ormai prossimo a sbarcare in Eccellenza. Per Barbaglio e i suoi collaboratori il momento è topico. Sul campo la corazzata allenata dal bravo Lucchi Tuelli prosegue a vincere. Lontano dal terreno di gioco, presidente e Ugo Della
Frera, coadiuvati da fidati consiglieri si guardano intorno per far crescere ulteriormente l'organigramma societario. E fanno benissimo i dirigenti del Crema (la sede sociale è stata trasferita in via IV Novembre) a preparare con largo anticipo il futuro. Il rischio da evitare, infatti, è quello di fare la fine del Casale Vidolasco, club un tempo florido, oggi purtroppo alle prese con una forte, comunque inevitabile recessione. Nella campagna casalasca, il presidente Giordano
Boschiroli, uomo solo al comando, dopo anni di spese enormi non può più sostenere un'Eccellenza calcistica solitaria. Ergo, dallo scorso giugno, il suo team (ultimo in classifica nella prestigiosa categoria lombarda) è praticamente in fase di smobilitazione. Ecco, l'Ac Crema 1908 non deve imitare il Casale, ma deve guardare avanti con ottimismo, pragmatismo e attenta lungimiranza. Classifica Crema 1908 33 punti; Calcio Spino 25; Codogno 24; Soresinese 22; Sporting S. Donato 20; Atletico Cvs, Cavenago 19; Sandonatese 17; Paullese 16; Luisiana 15; Melegnanese, Casalmaiocco 13; Rivoltana, Casalpusterlengo 12; Settalese 11; Sangiulianese 10.
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Sport
Venerdì 11 Dicembre 2009
Basket A2 - Sfida a Reggio Emilia (in grande difficoltà) dopo l’exploit di Udine
Bertolli, prova del nove
Non poteva esserci migliore occasione per sfatare il tabù trasferta che andare a vincere sul parquet della capolista Udine. Successo per 63-67 (16-18, 33-31, 44-46) arrivato grazie da partita perfetta del Basket Team, che ha saputo mettere in campo concentrazione, determinazione, quantità e tanta qualità. Alla vigilia del doppio impegno esterno a Milano prima e a Udine poi, si parlava di un possibile colpaccio, alle luce della crescita del gruppo. A Milano la vittoria è sfuggito d’un soffio, mentre in Friuli la Bertolli ha ottenuto il giusto premio a un’altra prestazione di valore. Archiviata la soddisfazione, il team cremasco deve ora tornare a con-
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Basket C - Per l’Erogasmet
Match della verità
Partita fondamentale quella che i cremaschi dell'Erogasmet Crema si trovano ad affrontare sabato alle 21 al Palazzetto Cremonesi: con il Correggio infatti, si giocheranno i punti decisivi per continuare a militare in serie C Dilettanti. Dopo la prestazione negativa di Monza - i cremaschi si sono piegati alla Kenfoster che svetta tra le prime in classifica realizzando 68 punti, contro i 101 degli avversari - l’Erogasmet dovrà giocare al massimo, esprimendo tutta la voglia di riscatto e mostrando quella personalità vincente e combattiva che è mancata contro la compagine monzese. Dopo un inizio di partita equilibrato (44-42 per i cremaschi), infatti, Kenfoster ha preso il largo, infliggendo un parziale pesantissimo 33-13 nell'ultimo periodo. Il risultato deludente ha portato a un confronto tra società e giocatori e tecnico: questi ultimi sono stati richiamati perché le prossime sfide saranno determinanti.
centrarsi in vista del match contro Reggio Emilia domenica a Crema Si un impegno pieno di incognite, contro un avversario in difficoltà (è penultima in classifica con solo 6 punti all’attivo), ma che ha carte da giocare importanti. Con i due punti di Udine, la Bertolli è salita al quinto posto e un ulteriore successo lancerebbe le cremasche nell'elite del girone, a distanza di sicurezza dalla zona calda. Una situazione ottimale, per scendere sul parquet senza assilli. CLASSIFICA Virtus Cagliari, Bologna 18; Udine16; Milano 12; Bertolli Basket Team Crema 10; Bolzano, San Martino di Lupari, Cervia, Marghera, Cus Cagliari, Borgotaro 8; Alghero, Reggio Emilia 6; Biassono 4.
La Reima è ancora double face
Volley A2 - Dopo la bella vittoria con Bologna, è arrivato l’inatteso ko di Mantova
a Reima continua ad essere double face. Quella bella da mostrare al PalaBertoni e quella più sbiadita in trasferta. E così all’ottimo successo con il quotato Bologna, è arrivata l’inattesa sconfitta di Mantova per mano del fanalino di coda. In terra virgiliana a Reima ha disputato una pessima gara ed è tornata con un solo punto. E’ vero che ai blues mancano ancora Rosso e Alletti, in ogni caso la Reima è riuscita nell’impresa di resuscitare una squadra reduce da 8 sconfitte consecutive. «Abbiamo buttato al vento la possibilità di tenerci agganciati al gruppo di testa e solcare un divario più netto dal gruppo di coda - ha commento del ds Michele Rota -; a Mantova siamo partiti bene e forse dopo il primo parziale la squadra ha inconsciamente sottovalutato le potenzialità dell'avversario. Abbiamo giocato spesso con la ricezione sui 4 metri e questo non ha consentito uno sviluppo fluido del gioco, con alzate spesso scontate. In difesa abbiamo in più di una occasione toccato palle destinate fuori e non toccato palle cadute facili in mezzo al campo o nelle zone di difesa che dovevano essere presiedute: ecco, credo che il mal di trasferta si possa riassumere guardando l'approccio difensivo, perché non possiamo certo dire di avere attaccato o battuto male!». Sotto osservazione il reparto difensivo e di ricezione? «Non credo sia giusto col-
Tennis Tavolo
Prove sfortunate per i ripaltesi
Ultimo turno del girone d'andata per tutti i campionati della Federazione Tennis Tavolo con risultati negativi per le squadre ripaltesi. Iniziamo dalla serie B dove le due squadre erano impegnate ad Asola (A) e Ghemme (B). L’ammiraglia del Ggs con Tarocco, Becucci e Chorky, dopo un interminabile incontro alla soglia delle 4 ore, ha alzato bandiera bianca perdendo con onore per 5-4. Due vittorie per Tarocco ed una a testa per Becucci e Chorky.Ultimo incontro da brividi tra l'idolo locale Matteo Rodella e Lorenzo Becucci terminato in favore dell'asolano per 3-1. Con questa sconfitta il Ggs conferma comunque la buona posizione in classifica (terzo) dietro il Castelgoffredo e l'Asola che lo precedono di 4 punti. Ora ci sarà una lunga pausa, si ricomincerà a giocare il 23 gennaio proprio in casa della capolista Castelgoffredo, che nell'andata aveva perso in casa per 5-2. La squadra B ha giocato con il lutto al braccio (che ha colpito Manukian) in terra piemontese mostrando un buon gioco, ma raccogliendo solo tre punti per l’ottima prova di Davide Gusmini, che comunque non è risucito a trascinare i due “ragazzini” Danilo Oldoni e Marco Valcarenghi. Con questa sconfitta il Ggs viene raggiunto proprio dal Ghemme in quart'ultima posizione; anche per loro lunghissimo riposo in attesa dell'incontro contro il Verres (primo a punteggio pieno) del 23 gennaio.
B1 - Crema Volley
Risultati 11ª Giornata Bassano-Ravenna 0-3 Castellana-Cavriago 3-0 Mantova-Massa 1-3 Padova-Isernia 3-2 Reima-Bologna 3-1 Santa Croce-Città di C. 3-0 Sora-Roma 3-0 Ha riposato: Gioia del Colle Risultati 12ª Giornata Bologna-Ravenna 3-1 Cavriago-Bassano 1-3 Città di C.-Padova 3-2 Gioia del Colle-Sora 0-3 Isernia-Castellana 0-3 Mantova-Reima 3-2 Roma-Santa Croce 3-1 Ha riposa: Massa
CLASSIFICA Castellana G. 27 Roma 25 Sora 25 Bologna 23 Ravenna 22 Reima Crema 19 Santa Croce 16 Padova 16 Bassano 16 Città di Castello 15 Cavriago 11 Gioia del Colle 10 Isernia 9 Massa 9 Mantova 9
pevolizzare un giocatore piuttosto che un altro: certo, se non partiamo dalla ricezione è impensabile far punti fuori casa. Però non credo che sia una questione tecnica: a mio parere, c’è un atteggiamento mentale sbagliato, forse ci si sente meno responsabilizzati, perché non si è davanti al proprio pubblico e questa sarebbe una cosa gravissima, perché vincere solo
In cerca di riscatto
I giocatori della Reima Samgas Crema esultanti dopo la conquista di un punto (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)
in casa non è sufficiente a disputare un buon torneo. Abbiamo uno staff tecnico di prim’ordine, che sicuramente ha ben presente quali sono gli aspetti su cui lavorare, quindi rimaniamo fiduciosi: spiace vedere ragazzi che hanno grandi potenzialità non avere quella “cattiveria” agonistica anche in trasferta così come ce l'hanno in casa».
Meno male che ora ci sono due partite consecutive al PalaBertoni, contro Massa e Padova. Sfide comunque non facili e da affrontare con la giusta concentrazione. prossimo turno Bassano-Roma, Castellana-Gioia del Colle, Isernia-Bologna, Padova-Mantova, Ravenna-Cavriago, Reima Crema-Massa, Santa CroceSora. Riposa: Città di Castello.
Brutto tonfo per l’Icoscla Crema Volley a Casale Monferrato. Le violarosa, reduci da un ottimo periodo di forma e di risultati, sono infatti inciampate in Piemonte al cospetto di una formazione vogliosa di riscatto e che sul parquet ha meritato la vittoria per 3-1 (25-23, 25-14, 15-25, 25-18 i parziali). Solo nel terzo parziale le cremasche hanno giocato come sanno e con questo ko la vetta si è allontanata di cinque lunghezze. Ora, però, bisogna guardare avanti e precisamente alla sfida con Genova, in programma sabato sera a Crema. Le liguri vivacchiamo a metà classifica con 12 punti all’attivo (contro i 19 delle violarosa), ma per portare a casa i tre punti servirà una prestazione diversa da quella di Casale, grazie anche all’apporto del pubblico. CLASSIFICA Vigevano 24; Crema Volley 19; Ornavasso 18; Asti 16; Brescia, Carnago, Genova 12; Casale, Monza, Castellanza 11; Legnano 8; Cologno 7; Giaveno 5; Orago 2.
Ciclismo - Dopo l’infortunio di novembre in mountain bike. Possibile un’operazione
Edo Costanzi acciaccato e preoccupato
E’ stata un’annata storta, la più sofferta e facendo una riflessione, ci chiediamo perché tanti dei nostri corridori, preferiscono emigrare. E’ questione di eurodollari o manca la capacità manageriale, di comunicazione e marketing? Il ciclismo è battaglia, fatica, astuzia e anche divertimento, è necessario lavorare su obiettivi, come del resto fanno tutti, creare un gruppo e motivarlo psicologicamente per creare certi valore. Cambiano casacca i gemelli Alberto e Erminio Gatti, ingaggiati dalla squadra dilettanti Team Idea di Milano, dell’ex pro Marco Cannone, che ci hanno detto: «Sarà per noi l’anno della verità, abbiamo parecchi conti in sospeso, i velocisti sono avvisati». Alessandro Cipolla, Junior della Polisportiva Madignanese ha affermato: «Punto a dare il massimo tra gli Under nel team Podenzano (Piacenza)». Marco De Vitis, del CC Cremonese 1891-Arvedi: «L’anno prossimo correrò nella squadra Junior del team Airone di Parma». Miriam Vece, reginetta tra i Giovanissimi dell’Imbalplast di Soncino, passerà tra gli Esordienti della formazione bergamasca: «Spero di vincere un altro titolo lombardo». • COSTANZI KO L’incubo non è finito. Edoardo Costanzi, velocista del CC Cremonese Arvedi, con cinque vittorie stagionali e caduto a novembre men-
E’ stata definita la serie A delle due ruote
Edo Ciostanzi è preoccupato per l’infortunio patito a novembre
tre si allenava con la mountain bike, da quel giorno la situazione non si è sblocca. «La diagnosi è pesante - racconta Edo - sembrava una cosa da niente, ma dopo la visita specialistica del dottor Terragnoli, mi è stato diagnosticata la rottura ai legamenti crociati del ginocchio destro e probabilmente dovrò
sottopormi a un intervento chirurgico. Una diagnosi pesante. Voglio parlare con lo staff medico della mia nuova società, la Zalf Desirèe Fior, perché questi sono mesi importanti, non voglio rischiare di rimanere a lungo lontano dalle corse». Fortunato Chiodo
E’ stata definita la serie A del ciclismo e ci sono 61 italiani. Il ciclomercato 2009 ha offerto tanti spunti, come raramente era successo in passato. In particolare Lance Armostrong, simbolo della RadioSchack guidata da Johan Bruyneel, ha soffiato corridori a Contandor e alla Columbia. Il mercato però non si è esaurito nei team di prima fascia, anzi: la Cervelo di Sastre e Hushovd è una realtà di rilievo ed è cresciuta tantissimo l’americana Bmc, che ha ingaggiato gli ultimi due campioni del mondo Ballan ed Evans. Tra le italiane la LiquigasDoimo ha confermato quattro capitani i Basso, Nibali, Pellizzotti e Kreuziger, Bennati per le classiche e Guarnieri per le volate. Cambia fisionomia e si è ringiovanita la Lampre-Farnese, affiancando Petacchi a Cunego e ingaggiando quattri giovani italiani più talentuosi.
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Motori
Venerdì 11 Dicembre 2009
rande successo per la 34esima edizione del Motor Show di Bologna, che si è svolta nei giorni scorsi a Bologna. Una manifestazione che ha visto la partecipazione 15 marchi automobilistici con focus specifici sugli ultimi modelli messi in commercio: Alfa Romeo, BMW, Citroën, DR, Fiat, Ford, Hyundai, Kia, Mercedes, Mini, Opel, Porsche, smart, Suzuki e Toyota. E' stata anche l'occasione per il debutto italiano di Gonow Europe, anteprima mondiale per Tazzari Zero e per i veicoli a basso impatto ambientale di Officine Meccaniche Burato e Vem. Il colore rosso di Ferrari ha accolto il pubblico nel Quadriportico dove era presente una selezione di modelli di taglio racing. Alla Casa di Maranello è stata inoltre dedicata l’intera giornata di sabato 5 nella MotorSport Arena con l’emozionante pit-stop della sua F1 e tanti eventi. Un’iniziativa fieristica del tutto inedita per fare incontrare i team che prendono parte alle competizioni motociclistiche e il grande pubblico. Tra gli altri erano pre-
Grande successo per il Motor Show 2009
trare i team che partecipano alle gare rally, pista, salita e off road. Qui si potevano ammirare la Aston Martin GT3 del team campione europeo Open GT Villois team e la Audi R8GT3 di Dindo Capello e Giorgio Sanna del team Audi Sport Italia. Inoltre è stata esposta la Ford Focus WRC con cui l’indimenticato campione Colin McRae trionfò al Rally di Argentina del 2001. Per la sezione off road R-team Rallyart metterà in mostra le vetture prima e seconda classificata al campionato italiano Tout Terrain. senti team come Ducati (Moto GP e Superbike), Team Gresini (Honda Moto GP) e Team LCR (Honda Moto GP).
Una vera e propria full immersion nel mondo delle competizioni su quattro ruote ha dato al pubblico la possibilità di incon-
A tutta ecologia Al Motor Show 2009 non poteva mancare lo spazio dedicato alle tecnologie pulite, che ha visto proposte di ogni genere per le due e le quattro ruote. A presentare le proprie proposte erano presenti Consorzio Ecogas, Assogasliquidi/Federchimica e Federmetano. Si è parlato di energia rinnovabile e di carburanti alternativi, nonchè del funzionamento dei motori puliti. Particolare protagonista è stato il gas, visto l’aumento delle vetture Gpl e ibride nelle vendite di auto ecologiche. Ecco i dati: durante i primi dieci mesi del 2009 i veicoli Gpl sono stati immatricolati il 332% delle volte in più rispetto al 2008, mentre quelle ibride benzina/metano hanno fatto segnare un incremento nelle vendite pari al 62%. In questo momento ogni quattro auto immatricolate una è a gas. In termini assoluti, il numero delle auto a gas è particolarmente significativo e sfiora i 600mila esemplari. Bridgestone e Toyota anti smog Bridgestone al centro dell'ecologia, con un’area test drive in cui
i visitatori hanno potuto provare i nuovi pneumatici “eco-friendly” Ecopia montati sulle nuove Toyota iQ e Prius. I pneumatici Bridgestone Ecopia offrono infatti un bilanciamento armonico tra sicurezza e ambiente, raggiunto attraverso un lavoro di sviluppo completo che passa attraverso il miglioramento degli spazi di frenata, del-
A Bologna15 marchi automobilistici con gli ultimi modelli
la stabilità, di una riduzione della rumorosità e della resistenza al rotolamento. Proprio quest’ultimo fattore ha permesso di raggiungere risultati decisamente interessanti nella riduzione dei consumi e delle emissioni di CO². Discorso analogo per Toyota. La Casa automobilistica partner nell’area “verde” ha proposto per i test-drive del Motor Show l’iQ, la prima automobile al mondo che in meno di 3 metri può ospitare in tutta sicurezza quattro passeggeri e la Prius, la prima automobile ibrida al mondo che permette di abbattere i consumi e le emissioni dannose raggiungendo valori straordinari, rispettivamente di 26 km con 1 litro di carburante e 89 g/km di CO².
Motori
Tra i grandi presenti anche Opel, Hyundai e Madza
Opel Tra le auto presentate al Motor Show, la nuova Opel Astra, che punta sulla qualità e sull'aumento delle dimensioni per rilanciarsi come alternativa del segmento C. Rispetto alla versione precedente
verso una telecamera posta dietro il parabrezza di identificare i segnali di pericolo e riprodurli sullo schermo del cruscotto, una ulteriore funzione è quella di avvisare il guidatore del superamento dei limiti di velocità. Il freno a ma-
Hyundai
Grande presenza anche per la . La nuova Hyundai iX35, meno fuoristrada e più coupè rispetto alla vecchia versione. Auto che presenta una linea più filante e aerodinamica, accen-
no è elettrico e si attiva mediante un pulsante. Gli interni sono caratterizzati da una buona qualità costruttiva che grazie alle forme moderne è decisamente vicina ad un lusso moderato. Sono state adottate delle soluzioni cromatiche interessanti in quanto sono presenti delle luci soffuse di colore rosso sotto la leva del cambio e le maniglie delle porte che rendono l'ambiente decisamente particolare. La parte superiore della plancia è in plastica morbida di cui si può scegliere il colore coordinato con i tessuti dei sedili. Crescendo il passo della vettura di 7 cm, lo spazio a disposizione dei passeggeri è aumentato significativamente, il bagagliaio è di dimensioni simili a quello della versione precedente.
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La nuova iX35, meno fuoristrada e più coupè tuata dallo spoiler posteriore e dall’assetto ribassato. L’iX35 si è rinnovato dal punto di vista dello stile proprio per presentare al mondo un concept migliore del precedente. Rispetto al vecchio modello la Hyundai iX35 vanta una più elevata capacità di carico, dei consumi ridotti e una migliore abitabilità interna. Ha un tettuccio panoramico apribile e un passo più lungo, di 2.640 millimetri. Anche le motorizzazioni hanno subito un restyling. Quattro i propulsori previsti, due benzina
la sua lunghezza è aumentata di ben 17 cm, la struttura portante è stata irrobustita e il sistema di sospensioni posteriori riprogettato. Esteticamente si notano le fiancate alte e il lunotto inclinato che scende verso la coda. Sulle versioni più accessoriate saranno presenti i terminali di scarico cromati e lo spoiler sul lunotto. I motori disponibili per la nuova Opel Astra saranno 7 tutti Euro 5 fra cui troviamo il 1,4 litri turbo benzina da140 CV e il 2,0 litri CDTi da 160 CV. Il cambio sarà a 6 marce tranne che per la 1,4 litri da 90 CV che avrà un 5 marce. Fra i dispositivi per la sicurezza che equipaggeranno la nuova Opel Astra ci saranno i fari bi-xeno adattivi e le sospensioni a taratura regolabile. Come optional sarà possibile richiedere il sistema Opel Eye che è in grado attra-
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e due diesel. Il primo, Theta-II 2.0 sviluppa 163 cavalli ed emette 177 g/Km di CO2. Il secondo è un 1.6 GDI che eroga 140 cavalli ed emette 158 g/Km di CO2. Tra i diesel abbiamo l’R 2.0 e l’U-II 1.7. Mazda Tra i partecipanti al Salone c'era
la nuova Mazda 3, la cui versione a 5 porte è stata presentata in anteprima. Una linea audace, slanciata, dinamica e sportiva caratterizza la Nuova Mazda 3. Il posteriore si presenta compatto ed accattivante, mentre ai lati presenta vistose nervatura ondulate che si ben si integrano con il taglio dei vetri, fornendo un'impressione molto dinamica all'insieme della vettura. La vista frontale non passa inosservata. Sorprende in particolare la calandra di nuovo disegno con il logo al centro. Molte sono le novità all'interno: la riduzione della rumorosità, un nuovo design degli interni, più sportivo e sofisticato, la parte superiore della plancia rivestita con plastica “soft-touch” unita al ridotto numero di giunzioni interne conferisce all’abitacolo un aspetto di qualità decisamente elevata. Inoltre, bella la nuova console centrale dotata di un bracciolo scorrevole. Nuovi anche i sedili sportivi con funzione di memorizzazione di 3 posizioni, così come l'impianto stereo a 10 altoparlanti, con sistema di compensazione del rumore e sistema surround. Non mancano inoltre l'impianto vivavoce per cellulari e lettori audio dotati di connettività Bluetooth.
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Motori
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Quale manutenzione dell’auto in inverno?
Guidare in condizioni difficili Chi guida in inverno, specialmente in condizioni difficili, come ghiaccio o neve, deve essere consapevole dei propri limiti e soprattutto di quelli degli altri automobilisti. Concentratevi quindi sulle condizioni ambientali. Non fate movimenti bruschi, evitate le accelerazioni troppo decise (devono essere progressive e non forti), le frenate brusche e le velocità troppo alte. Aumentate la distanza tra la vostra auto e quella che vi precede. Per ridurre il rischio di slittamento in salita potete usare una marcia superiore a quella che usereste normalmente sull'asciutto. LA FRENATA - SENZA ABS E' fondamentale anticipare la frenata valutando lo spazio di frenata necessario e utilizzando alternativamente il freno motore e il pedale del freno. La frenata deve essere molto progressiva per evitare di bloccare le ruote, il che provocherebbe uno slittamento e la perdita del controllo del veicolo. LA PARTENZA Al momento della partenza del veicolo sulla neve, per evitare i rischi di slittamento, bisogna accelerare in modo molto progressivo. Se le ruote slittano, inserite la marcia superiore per diminuire la forza applicata alle ruote e far avanzare la vettura in modo soddisfacente. LA CURVA Prima di affrontare le curve, riducete la velocità, facendo attenzione a rallentare in rettilineo. Per affrontare la curva, l'azione sul volante deve essere dolce e costante, per evitare che il pneumatico perda contatto e non risponda più.
L
a manutenzione dell'auto in inverno richiede una particolare attenzione. Anche la quattro ruote, infatti, ha bisogno di un'adeguata preparazione, per affrontare la stagione fredda. In inverno alcune situazioni di potenziale pericolo, come la scarsa aderenza o la scarsa visibilità, sono accentuate e più frequenti. Inoltre, il freddo e l’umidità in generale, mettono a dura prova la carrozzeria e la meccanica delle nostre automobili. PNEUMATICI INVERNALI E CATENE Le moderne coperture sono molto sensibili alle stagioni, avendo delle mescole ed un disegno del battistrada molto molto specializzati per le varie stagioni. Gli pneumatici cosiddetti estivi, in inverno non sono adatti, poichè la loro mescola tende ad indurire ed a ridurre la tenuta di strada. Inoltre il disegno del battistrada presenta poche scanalature ed intagli, non garantendo un’adeguata tenuta in condizioni di scarsa aderenza, come sul ghiaccio, sulla neve o sul fango. Invece, i moderni pneumatici
invernali, sono progettati per avere un comportamento ideale, soprattutto in condizioni di freddo e fondi innevati o bagnati. Nel caso sulla propria automobile sia consentito il montaggio delle catene da neve, è sempre meglio dotarsene, poichè anche se si montano gli pneumatici invernali, in alcune condizioni particolarmente disagevoli, tipo forte pendenza con ghiaccio vivo, le catene soono comunque necessarie.
Pneumatici invernali sempre più utilizzati
I TERGICRISTALLI E' sempre opportuno controllare le spazzole dei tergicristalli ed effettuare delle prove di pulizia del vetro. Nel caso le spazzole siano usurate e lasciano striature sul vetro o pellicole d’acqua, è necessario sostituirle. In condizioni di visibilità scarsa come quando si guida sotto piog-
gia, neve o nella nebbia il parabrezza e possibilmente anche il lunotto posteriore devono essere sempre al massimo della loro trasparenza. CONTROLLO LIVELLI LIQUIDI Fondamentale tenere controllati tutti i livelli. In particolare quello dell’olio, del liquido di raffreddamento ed del liquido dei freni. Assicurarsi anche di aggiungere il liquido antigelo al liquido di raffreddamento. APPARATO ELETTRICO Controllare la batteria. In caso sia troppo logora e abbia dato segni di cedimento, sostituirla. Accertarsi che tutte le lampadine dei fari anabbaglianti ed abbaglianti, delle luci di posizione, degli stop, dei fari antinebbia e degli indicatori di direzione funzionino correttamente.
DOTAZIONI DI SICUREZZA Accertarsi che nella dotazione di bordo della vostra auto siano presenti le seguenti cose: liquido anticongelamento per i tergicristalli, parabrezza e lunotto posteriore e per le serrature, raschia ghiaccio, acqua di raffreddamento, panno per asciugare, pala pieghevole, per liberare le ruote dalla neve o aprire un varco, torcia, triangolo e una corda per traino ACCORGIMENTI La sera pulite il parabrezza all'interno e all'esterno con un foglio di giornale per evitare la formazione della brina e sollevate le spazzole dei tergicristalli. Accertatevi di avere un liquido lavavetro di tipo anticongelante: è infatti indispensabile avere il serbatoio del lavavetro pieno e in buone condizioni, perché in inverno il parabrezza viene imbrattato rapidamente dagli spruzzi del sale e degli altri deghiaccianti sull'asfalto. Lavate inoltre regolarmente la vettura per proteggerla dal sale presente sulle strade, particolarmente corrosivo per il telaio, la carrozzeria e i pneumatici. GONFIAGGIO PNEUMATICI Quando fa freddo, la pressione di un pneumatico misurata con il manometro può essere inferiore alla pressione reale. Ad esempio, per un pneumatico gonfiato a 2 bar ad una temperatura ambiente di circa 20°, la pressione letta sul manometro può essere di 1.9 bar se la temperatura ambiente è di 8°C. Tale fenomeno può indurre in errore e non significa necessariamente che il pneumatico sia sgonfio. E' dunque inutile gonfiare troppo i pneumatici in inverno.