Il Piccolo Giornale di Cremona

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Anno XI • n° 19 • VENERDÌ 13 MAGGIO 2011

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

UNA GENERAZIONE SENZA LAVORO

alle pagine 8-9

GIOVANI MA DISOCCUPATI: SONO IL 26%

Gli ultimi dati Istat dipingono un quadro molto preoccupante. Sono i giovani tra i 15 e i 24 anni le prime vittime della mancanza di lavoro, ma molti sono anche coloro vivono di precariato. Per il prof. Piero Ganugi la scuola dovrebbe fare da trait d’union tra domanda e offerta» L’EDITORIALE

Augusto Galli confermato presidente

Approvato il bilancio comunale: aumenta l’irpef ▲

a pagina 7

a pagina 6

SCUOLA

a pagina 11

Proteste degli insegnanti per il test Invalsi

SUICIDIO

Il nipote di Roberto Farinacci si uccide sulla tomba del nonno ▲

ARREDO URBANO: IL VOLTO PUBBLICO DI CREMONA NON PIACE

IL CENTRO CITTA’ NON E’ VALORIZZATO CALCIO - A SORRENTO

BASKET - SCONFITTA A MILANO

Cremo, finalmente domenica si chiude una brutta stagione

Gruppo Triboldi ko con un’Armani Jeans molto più motivata a pagina 37

E’ una volata a tre per qualificarsi alla Champions ▲

a pagina 35

CALCIO - UDINESE IN POLE

a pagina 39

a pagina 10

TORNANO GLI INCENTIVI

alle pagine 3-4-5

esidero tornare, a costo di ripetermi, sulla situazione del mondo giovanile nel nostro Paese. Ne scriviamo all’interno del giornale. L’Istat ci dà, purtroppo, ancora brutte notizie dal fronte lavoro: il tasso di disoccupazione è cresciuto a marzo, e il 26% dei nostri giovani è senza lavoro. Stiamo parlando di giovani di età compresa tra i 15 ed i 24 anni: l’età in cui ci si affaccia alla vita. Il dato è estremamente preoccupante anche perché l’Italia ha bisogno di crescere e può crescere, come dicono gli economisti e gli addetti ai lavori, solo recuperando una produttività totale dei fattori. Per non parlare dei cosiddetti Neet (Non in Education, Employment or Training), ossia i giovani che non sono più inseriti in un percorso scolastico-formativo, ma neppure impegnati in attività lavorativa: si tratta di due milioni di soggetti. Dobbiamo avere il coraggio di dirci che, in questo modo, non si va da nessuna parte. È importante, certo, che si salvaguardi il patto di stabilità o che diminuisca il debito pubblico, ma è più importante dare una speranza per il futuro. Dai debiti ci si può liberare, dalla crisi si può uscire, anche se la cinghia, ormai, è forse giunta all’ultimo buco: ma una generazione consegnata all’assenza di futuro, quella si rischia di non poterla recuperare. Ha detto un filosofo che, per questi giovani, l futuro non si presenta più come una promessa ma come una minaccia. E’ ora di fare, seriamente, qualcosa di concreto. Mi viene in mente una frase di Pier Paolo Pasolini: “il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia”. Sto forse perdendo il mio ottimismo? Daniele Tamburini daniele.tamburini@fastpiu.it

In Consiglio

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La minaccia del futuro

Autostrade Centropadane

alle pagine 21-23

Fotovoltaico, parte il quarto Conto Energia

DOMENICA PRIMA DELLA SFIDA CON SASSARI

In regalo al PalaRadi il poster della Vanoli Braga



CREMONA

Venerdì 13 Maggio 2011

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Perché la nostra città a molti non piace? Colpa del volto pubblico che mostra? Che cosa si potrebbe fare? LA LETTERA Egregio direttore, ho letto sullo scorso numero del vostro giornale alcune riflessioni interessanti, fatte da lettori. In particolare mi ha colpito l'accenno fatto sul tema dell'arredo urbano, in quanto anch'io ho spesso riflettuto su quell'aspetto della nostra città. Abbiamo un bel centro storico, e tuttavia non viene sufficientemente valorizzato. Vi sono paesi del nostro territorio che sono decisamente meglio tenuti, tanto per fare un esempio. A Cremona invece troviamo un centro con un'accozzaglia di cose diverse, come asfalto accanto a pavimenti in pietra, marciapiedi di qualità discutibile, e via dicendo. Per non parlare della quasi totale assenza di panchine, esclusa piazza Roma, e dei pochissimi spazi verdi "di arredo". Insomma, una città con pretese turistiche come la nostra, meriterebbe molto di più. s.c.

Cremona: un centro città poco valorizzato

E’

innegabile che, negli ultimi anni, sia cresciuta l’attenzione che il cittadino presta all’ambiente urbano che lo circonda. Si parla di scena urbana, di arredo urbano: insomma, il volto pubblico della città, nelle sue espressioni più immediate e più appariscenti. Si viaggia di più, si fanno confronti con altre realtà, si è più consapevoli di eventuali carenze. Da una nostra inchiesta, emerge una certa insoddisfazione dei cremonesi rispetto alla caratterizzazione dell'arredo urbano della città, che, secondo molti, ha bisogno di ulteriore cura. «L'arredo urbano della città? Sicuramente non invoglia a viverla» sottolinea Rosetta, 62 anni. «Mi piace molto viaggiare, e ho una grande passione per la Spagna. Se confronto le città spagnole, parlo ad esempio di Siviglia o Barcellona, con la nostra Cremona, mi deprimo. Là ci sono grandi viali dove passeggiare, alberi ovunque, aiuole in fiore, e anche i palazzi sembrano armonici tra loro. Qui manca ancora molto, e questo mi dispiace». «Da sempre penso che mi piacerebbe

I cremonesi puntano il dito contro un arredo urbano che non soddisfa e non piace; chiedono inoltre di rilanciare la Galleria XXV Aprile

vedere Cremona più valorizzata, invece ha un volto tutt'altro che attraente, nonostante sia una bella città» aggiunge Silvana, 63 anni. «Più di tutto mi colpisce la mancanza di un vero arredo floreale. Certo, qualcosa è stato fatto: mettendo alcune fioriere, anche piuttosto belle, e cambiando una parte dell'illuminazione pubblica. Ma non credo che questo sia sufficiente. Ci vuole molto di più perché la nostra città diventi davvero bella e accogliente. Così com'è, non viene neppure voglia di uscire a fare una passeggiata in centro». Per qualcuno si tratta anche di una

questione di comodità. «Le persone anziane come me, che non possono camminare molto, non hanno molte possibilità di scelta» dice Attilio, 75 anni. «Mi piace andare in centro, ma visto che devo sedermi spesso l'unica mia alternativa è piazza Roma, perché di panchine ce ne sono pochissime. Ad esempio, è tanto che non passeggio fino a corso Garibaldi: avrei bisogno di sedermi piuttosto spesso, ma non è possibile, e quindi evito del tutto». Ma i problemi non sono solo il verde o l'illuminazione: è una questione di insieme, un'immagine che non piace, e che

porta il centro a svuotarsi. «Si lamentano tutti che i cremonesi non stanno in città e vanno altrove. Per forza!» dice Luigi, 28 anni. «Se voglio uscire la sera e penso al centro di Cremona mi deprimo. Preferisco andare a Brescia, oppure a Parma, dove entrando in centro sembra di accedere a un altro mondo. Il problema di Cremona è che non si presenta per quello che è, ossia una città ricca di storia e cultura». «Ci sono paesi molto più piccoli con enormi piazze tutte lastricate, e lo stesso le vie dei dintorni, tanto che sembrano dei piccoli gioielli» aggiunge Fabrizio, 32 anni. «Una città come la nostra, con il patrimonio culturale che si porta dietro, potrebbe essere molto di più». Ma in che modo rivitalizzare il nostro centro? Secondo le persone che abbiamo intervistato, a Cremona servono più panchine, aiuole fiorite, angoli attrezzati. «Vogliamo parlare della pavimentazione stradale?» spiega Roberto, 42 anni. «Abbiamo un bellissimo corso Campi, mi chiedo perché non possano essere così anche corso Garibaldi o piazza Roma. E, possibilmente, senza tutte quelle auto che vanno avanti e in-

dietro. Il cuore del centro, per essere davvero bello, dovrebbe diventare tutto pedonale». Quello della pedonalizzazione è un discorso che esce spesso dalle bocche dei cremonesi. «Se chiudessero il centro al traffico e si concentrassero su come abbellirlo sarebbe decisamente meglio» asserisce Elena, 16 anni. «Io giro sempre in bici, e credo che come me potrebbero farlo tutti: la nostra città è piccola, e in qualunque parte uno si trovi, per raggiungere il centro con la bicicletta non ci vogliono più di dieci minuti». Ci si lamenta anche delle condizioni in cui versa la galleria XXV Aprile. «Sembra un pugno di un occhio» afferma Giancarlo, 58 anni. «Ricordo quando quelle colonne erano il cuore della città, il punto di ritrovo. Oggi fa quasi pena, così abbandonata a se stessa. E basterebbe poco per rimetterla in sesto: ripulirla, addobbarla con qualche fioriera, mettere magari delle panchine al suo interno, e creare degli spazi in cui degli artisti possono esibirsi, come nella galleria di Milano. Le soluzioni non mancherebbero, è la voglia di metterle in pratica che non c'è».


Cremona Gli architetti del gruppo 10X20 intervengono sull’argomento con alcune proposte

«L’arredo della città va ridisegnato sulla base di un progetto unico» «Si potrebbero creare dei piccoli salotti a cielo aperto, con panchine, spazi verdi e illuminazione»

C

di Laura Bosio

resce il dibattito sul volto della città, nella convinzione che l’attrattività per residenti e turisti si basi anche sulle strutture urbane, sull’arredo, sulla fruibilità di piazze, strade e monumenti. Sull’argomento ha lavorato anche il gruppo di professionisti "10x20", che nei giorni scorsi ha presentato al Comune la proposta di nuovo volto della città rispetto al bando sulla variante del Pgt. «L'amministrazione dovrebbe innanzitutto imporre ai privati un linguaggio comune nel proprio arredo» spiegano Stefano Corbari, Daniele Cipeletti e Stefania Manni, tre degli architetti coinvolti nel progetto. «E' una pratica che già si era iniziata tempo fa, ma che poi si è un po' persa. Chi quindi deve sostituire il proprio arredo, dovrebbe farlo in modo che sia uniformato alla zona in cui si trova, ossia il cuore antico della città, di chiara ispirazione medioevale. Lo stesso sistema andrebbe però adottato per tutte le zone della città. Il segreto è realizzare un progetto in cui gli arredi si integrino perfettamente con gli elementi architettonici cittadini. Ad esempio

Stefania Manni, Stefano Corbari e Daniele Cipeletti

si possono pensare, al posto dei tradizionali cestini dei rifiuti, dei contenitori che già offrono una prima forma di differenziazione dei rifiuti e che siano studiati con un certo gusto estetico, che ben si coordini al resto dell'arredo urbano. A questo proposito, anche i cassonetti per la raccolta differenziata sono piuttosto indecorosi, e noi proponiamo di schermarli con qualche copertura artistica, o sistemarli a scomparsa, in modo che non siano più degli angoli sgradevoli da cui distogliere lo sguardo».

«Servono percorsi tematici per i turisti»

Si dice che Cremona non viene sufficientemente valorizzata come città d'arte... «E' vero, e a questo proposito avevamo pensato a una serie di indicazioni che individuino dei percorsi tematici (gastronomia, chiese, musica, ecc) sulle eccellenze della città. Del resto, la prima cosa che il turista nota è l'immagine che la città da di sé, e Cremona non si presenta certo bene». Emerge dalla gente, tra gli altri, la necessità che ci siano più panchine… «Sicuramente è una componente di arredo piuttosto carente in città. Dunque è necessario posizionarne di nuove, ma non a caso, bensì seguendo uno specifico pro-

getto in relazione ai luoghi in cui vanno inserite. La panchina deve creare un'area di aggregazione e riposo, e per questo sarebbe anche interessante realizzare un'analisi bioclimatica delle zone in cui si vogliono collocare, per capire se sono le più adatte. In certi angoli della città si possono realizzare dei veri e propri "salotti" a cielo aperto, con arredi mirati, come ad esempio in piazza Filodrammatici». Spiegatevi meglio... «Quella piazza, così com'è, è un disastro. Innanzitutto bisogna eliminare la pratica di parcheggio selvaggio che esiste ora, e realizzare una piazza attrezzata e suggestiva, con panchine e magari i plateatici dei bar lì vicini». Parliamo del verde. «La cura degli spazi verdi è essenziale per donare una visione armonica d'insieme al contesto. E non parliamo tanto dei grandi parchi, come piazza Roma, che già sono curati, ma di piccole aiuole o spartitraffico, che spesso sono lasciati a se stessi, oppure affidati a privati che li arredano come meglio credono, ma senza un progetto di insieme. Anche le fioriere sparse ovunque hanno poco senso. Sarebbe piuttosto preferibile creare qualche piccolo spazio verde attrezzato, dei mini giardini in cui potersi rilassare. Molti si lamentano della pavi-

mentazione. «Sicuramente è un problema complesso, che ha alla base una gestione sbagliata del pavimento della città. L'amministrazione comunale dovrebbe farsi carico di gestirla in modo da renderla uniforme, perché questo misto tra asfalto e beola non è bello, troppo caotico e disorganizzato. E soprattutto non si possono vedere certi interventi fatti recentemente, come l'asfaltatura selvaggia in via Bonomelli. In alcune strade si potrebbe benissimo tornare all'acciottolato, e per altre utilizzare il porfido». Il modo con cui è tenuta la Galleria XXV Aprile è un esempio di incuria, secondo molti cittadini.

«Vero, e non può certo restare così com'è. Andrebbe ripulita e tinteggiata, illuminata meglio e resa più ordinata. Anche i plateatici dei bar potrebbero essere coordinati, in modo da dare un'impressione di ordine». A proposito di illuminazione, il Comune ha sostituito parte di quella vecchia, in alcune zone della città. Si può migliorare ancora? «Tutto l'impianto di illuminazione della città è stato fatto un po' a caso, nel corso degli anni. Basti pensare a quanto fatto a suo tempo in piazza Duomo. Serve allora un filo conduttore, che leghi tutto l'insieme, e che porti a realizzare qualcosa che durerà negli anni.

«La cura degli spazi verdi è essenziale»


Venerdì 13 Maggio 2011

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«Vorrei vedere una Cremona pulita e ricca del suo “spirito”»

Antonio Pisacane, segretario dell’Asvicom di Cremona

econdo Antonio Pisacane, segretario d’area cremonese di Asvicom Cremona, bisogna lavorare ancora molto sull’aspetto della città, proprio a partire dalla sua vivibilità. «L'arredo urbano è un fattore rilevante per l'attrattiva di una città. Ma prima ancora ci si dovrebbe, da subito, concentrare su aspetti come pulizia e decoro. Cremona ha il sacrosanto diritto di essere dignitosa e ripulita e in questa direzione un decisivo sforzo va fatto. Tanti luoghi nevralgici del centro sono ancora sporchi e disordinati, tante vie d'accesso, dove tra l'altro transitano molti turisti, sono ancora poco decorose, come la Galleria di via Baldesio, principale accesso a Piazza Duomo, sporca, buia e priva di qualsiasi adeguato arredo. Pensiamo che, prima ancora di trovare le migliori soluzioni di arredo, che comunque andranno studiate, ci si dovrebbe concentrare almeno su questi fattori». ». E’ vero, secondo voi, che il centro ha poca attrattiva e che, quindi, la gente non lo “vive”? «Sì, il centro di Cremona non è vissuto in maniera adeguata. Le

«Occorrono politiche coraggiose che favoriscano il commercio»

Antonio Pisacane

motivazioni sono molteplici. Una, ormai cronica, è rappresentata dalla carenza di infrastrutture a servizio del centro, parcheggi e trasporti urbani in primis, e solo oggi possiamo sperare che Piazza Marconi possa dare una buona risposta, ma non sufficiente, a questi problemi. Da sempre la

viabilità di accesso al centro storico è alquanto complicata e resa ancora più complessa da scelte che forse, oggi, sarebbe tempo di rivedere (Ztl). Chiaro che, se il centro resta un luogo così poco accessibile, ne consegue che non si possa sviluppare l'imprenditoria commerciale, la quale fonda il suo successo soprattutto sui flussi. A cascata: senza commercio, negozi e pubblici esercizi, un centro storico non può essere attrattivo, vivace, fruibile. Un luogo pieno di negozi è bello, pulito, attrattivo, sicuro e può tornare ad essere il centro di aggregazione della vita sociale. Negozi e pubblici esercizi determinano in modo rilevante il decoro dei luoghi, la pulizia, l'illuminazione e, con le loro vetrine, il tanto invocato arredo urbano. Per questi motivi chiediamo alla pubblica amministrazione di mettere in atto, attraverso politiche anche coraggiose, tutto ciò che serve per creare i presupposti "fisici" necessari affinché il commercio possa avere le possibilità di svilupparsi. Allo stesso modo domandiamo agli imprenditori del settore, nostri associati o meno, che, nel momento in cui si realizzasse quanto sopra, si mettano in gioco. Stare al passo con i tempi, investire, ripensare a nuove strategia di vendita e di offerta, adeguarsi ai mutati consumi e alle mutate abitudini di chi compra, oggi è l’unica soluzione vincente.

La nostra associazione crede che Cremona abbia un potenziale di vitalità enorme. Un centro storico raccolto e ricco di monumenti storico-culturali, l’identità di città del violino, prodotti gastronomici famosi in tutto il mondo e un ambiente circostante ricco di riserve sono certamente gli ingredienti che, se ben amalgamati con gli strumenti adeguati, darebbe origine alla miscela vincente». Qual è il volto della Cremona che vorreste? « In linea con quanto già detto, non servirebbe poi molto. A cosa servirebbero fioriere nuove, pavimentazioni pregiate, punti luce griffati in un contesto magari ancora sporco, difficile da raggiungere, senza infrastrutture a servizio e quindi senza negozi, senza locali di aggregazione? La Cremona che speriamo di vedere avrebbe certamente una miglior segnaletica, che indichi i luoghi di attrazione turistica della città, e al contempo un miglior supporto cartaceo e video, per permetterne la conoscenza. Molto farebbero le manifestazioni ludiche e culturali, ma anche il lavoro dei commercianti e le loro aperture straordinarie, così come mercato e mercatini, e ancora concerti ed eventi di diversa natura. La Cremona che vorremmo vedere è questa, semplicemente ripulita e ricca del suo spirito. A livello potenziale non ha nulla da invidiare a tante altre città d’arte italiane».

«Un centro senza negozi non attrae nessuno»

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Giorgio Bonoli (Confesercenti)

Corso Garibaldi necessita di un arredo di pregio

Giorgio Bonoli

«Un arredo urbano funzionale e gradevole è fondamentale per il nostro centro storico». Ne è convinto Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti Cremona. «Ci serve un ambiente accogliente e attrattivo per chi viene in città, e abbiamo sempre fatto all’Amministrazione la questione dell'arredo urbano, come nel caso di Corso Garibaldi». Cosa manca a Cremona? «Il centro storico è bello e di pregio, ma ci sono alcune zone che raggiungono un livello notevole di vivibilità, altre che invece lasciano ancora desiderare. Dunque i miglioramenti da fare ci sono. Ad esempio, corso Garibaldi necessita di un arredo urbano di pregio. Inoltre, visto che Cremona è una città storica, il suo arredo andrebbe contestualizzato storicamente. Del resto, se vogliamo riportare la gente nel centro storico, e fare in modo che esso diventi luogo di aggregazione e dei giovani, il lavoro da fare è molto, specialmente in zone ora abbandonate, come la Galleria XXV Aprile. Insomma, l'apparenza conta, e molto, e bisogna darsi da fare perché essa sia davvero piacevole».


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Cremona

Venerdì 13 Maggio 2011

«Abbiamo ridotto i costi pur mantenendo i servizi» I

Approvato in Consiglio comunale il Bilancio di previsione per l’anno 2011 del Comune di Cremona. Dibattito tra maggioranza e opposizione

di Giulia Sapelli

I Consiglio comunale di Cremona, con il voto a favore espresso dalle forze di maggioranza e quello contrario dell’opposizione, ha approvato, nei giorni scorsi, il bilancio di previsione per il 2011. Un bilancio da 125 milioni di euro, contraddistinto da alcune scelte, tra cui la più significativa, e da più parti criticata, è l’incremento dell’addizionale Irpef pari al 0,20% (la possibilità di aumentare tale imposta deriva peraltro dal recente decreto legislativo n.23/2011 “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale”). Il gettito previsto ammonta a quattro milioni di euro; si prevede un'area di esenzione totale per i redditi fino a 9.000 euro, ovvero per 12.845 soggetti, pari al 23% del totale dei contribuenti cremonesi. «Voglio far notare, a coloro che criticano, che il Comune di Cremona era tra quelli con l'addizionale più bassa, il Governo ha previsto per i comuni come il nostro, che sono sotto lo 0,40% - e noi eravamo a 0,15% - di poterla aumentare» spiega Carlo Malvezzi, vicesindaco del Comune di Cremona. «La scelta era di aumentare l'Irpef o di diminuire i servizi, visti i tagli fatti dal Governo agli enti locali. Noi abbiamo scelto di non diminuire nulla, aumentando di poco l'addizionale stessa». Per Malvezzi, il federalismo fiscale è una grande opportunità per il Comune: «A partire dal 2011 è istituito un “Fondo sperimentale di riequilibrio” in

Carlo Malvezzi: «Eravamo tra i Comuni con percentuale Irpef più bassa»

cui confluiscono i nuovi introiti previsti dal federalismo fiscale a favore dei bilanci comunali

e relativi all’imposizione immobiliare ed alla nuova cedolare secca sugli affitti».

L’opposizione esprime una posizione fortemente critica riguardo al bilancio comunale, a partire dalla data in cui è stato approvato. Lo sottolinea la capogruppo del Pd in consiglio comunale, Maura Ruggeri. «Nella fase in cui qualsiasi azienda comincia a verificare i conti, l'azienda Comune approva il bilancio preventivo» dice Ruggeri. «Come mai questo enorme ritardo? La risposta è molto semplice: perchè si è aspettato che il Governo desse il via libera al federalismo municipale, per aver la possibilità di aumentare le tasse». Dunque voi siete critici riguardo all'incremento dell'Irpef? «Direi di si, visto che viene più che raddoppiata. Infatti passa dalla 0,15 allo 0,35. Inoltre, l'area della esenzione (una soglia di reddito del contribuente fino a 9mila euro) è troppo limitata: pagheranno tutto, come sempre, i soliti noti. Da notare poi che l'introito derivato dall'aumento della tassa comunale va a ripianare il mancato trasferimento di 2 milioni e 200 mila euro da parte dello Stato: ovvero, ciò che taglia il Governo lo si prende dalle tasche dei cittadini. L'aumento dell'Irpef, inoltre, si aggiunge ai rincari sulle tariffe di tutti i servizi

Rimangono invece invariate le altre tariffe, come la Tarsu. «Si tratta di un bilancio positivo, equilibrato, che arriva dopo due anni di importanti riduzioni dei costi e della spesa corrente» spiega ancora Malvezzi. «Ma allo stesso tempo è anche un bilancio di grandi investimenti: lo dimostra un ricchissimo piano delle opere pubbliche, che prevede tutti quei lavori che la città da tempo attende, e che il centrosinistra ha portato avanti solo a parole. Gli assi fondamentali su cui ci si vuole concentrare sono la sistemazione della viabilità in via Dante e viale Trento e Trie-

ste, l'eliminazione dei passaggi a livello, con la realizzazione dei corrispondenti sottopassi, il parcheggio della Stazione e la Strada sud». Il Comune intende rispettare il patto di stabilità. Obiettivo primario è la realizzazione di un saldo positivo pari a 5.097.610 euro, contro l'obiettivo 2010 pari ad un saldo negativo di 490.000 euro. Spiega l’Amministrazione che, a differenza del 2010, nel 2011 si possono considera-

re ai fini del saldo le entrate provenienti dalle alienazioni del patrimonio finalizzate agli investimenti. Questo significa che il rispetto del Patto di stabilità per l'anno 2011 presuppone la concreta realizzazione del Piano delle alienazioni, che in termini di cassa dovrà generare entrate per almeno 12.000.000 euro, e un livello dei pagamenti in conto capitale per l'intero anno non superiore a 12.000.000 euro.

«Nel 2011 si vuole rispettare il patto di stabilità»

«Poca attenzione alle scelte per il futuro della città» centrale toglie ai Comupubblici già operato nel ni». 2010, anno in cui il cenVeniamo ad alcutro destra ha aumentato ni obiettivi presenti nel tutto quello che poteva bilancio: per esempio, aumentare: Tarsu, servizi l'eliminazione dei paseducativi, scolastici, culsaggi a livello. Qual è la turali, fino arrivare a quelvostra opinione? li cimiteriali. Tale aumento «Il centro destra è va ad aggiungersi all'aubravissimo nella politica mento del ticket dei pardell'annuncio a cui non cheggi e alle varie manoseguono i fatti, e l'elimivre che hanno fatto salire nazione dei passaggi a la compartecipazione ai Maura Ruggeri, capogruppo Pd livello ne è un esempio: costi dei servizi da parte in consiglio comunale l'operazione è piuttosto dei cittadini». complicata e prevede accordi precisi con i La posizione del Comune è che il partner, accordi che devono ancora essere ritocco dell'Irpef era l'unico modo per messi nero su bianco. Manca il realismo». preservare i servizi... Perché avete criticato il piano delle «Infatti, è questo l'assurdo: aumenta la alienazioni? spesa ma non ne deriva nessun benefi«L'area ex annonaria sarà venduta con cio aggiuntivo. Le varie manovre con cui una operazione discutibilissima ad Aem, il Comune fa cassa servono solo a conserche avrà il compito di rivenderla a sua volta vare l'esistente ed a sopperire a ciò che, per trarne profitto. Non ci vogliono molti in modo miope e sconsiderato, il Governo

scatti di fantasia per immaginare come si può trarre profitto dalla vendita di una simile area: case e poi ancora case, esercizi commerciali, poco altro». E le proposte sulla cultura? «Nel bilancio ci sono solo 200.000 euro per gli investimenti destinati alla cultura. Ci si affida troppo al privato, mentre non si investe abbastanza. Così come sulle politiche dedicate ai giovani: ciò che manca nel bilancio è il respiro strategico. Per esempio, è assente qualsiasi novità sulle politiche familiari, che dovrebbero esser un pezzo forte in una città che invecchia. Non troviamo nessuna risorsa neppure sui costituendi comitati di quartiere. In sintesi, si tratta di un bilancio che si affida esclusivamente a ragioni numeriche, senza nemmeno valutare la complessità di scelte che interessano chi abita una città e il suo futuro. intanto il Governo taglia risorse fondamentali per Cremona ed il suo sviluppo, come quelle già stanziate e destinate alla navigabilità del Po, e nessuno interviene».


Cremona

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Venerdì 13 Maggio 2010

Centropadane, Galli confermato presidente Nominato il nuovo Cda della Società Autostrade all’insegna della continuità. Il presidente: «Ora l’obiettivo è il Terzo ponte»

A

La spunta Oreste Perri. La Lega ottiene un posto in Consiglio con il cremasco Cristian Chizzoli

di Federico Centenari

ugusto Galli avvia il suo sesto mandato alla presidenza della Società Autostrade Centro Padane. L’assemblea dei soci, riunita due volte nell’arco di cinque giorni, superate le difficoltà politiche tra Pdl cremonese e Pdl bresciano ma anche tra Pdl e Lega, ha approvato il nuovo Consiglio di amministrazione. Galli, nel Cda in rappresentanza del Comune di Cremona, è stato dunque confermato alla presidenza, così come indicato dal sindaco Oreste Perri. Nel Cda entra anche il leghista cremasco Cristian Chizzoli, che la Lega di Cremona - d’intesa con il presidente Massimiliano Salini - avrebbe voluto al posto di Galli. Dalla contrapposizione Chizzoli-Galli è nato lo stallo che ha mandato a vuoto la prima riunione dell’assemblea. Sì, perché nel Cda della Società, otto membri sono espressi dai principali enti che partecipano in Centro Padane – vale a dire Comune, Provincia e Camera di Commercio di Cremona, Brescia e Piacenza -, mentre altri tre sono di nomina della stessa assemblea. Su questi tre posti si è giocata la partita politica, dal momento che la Provincia di Brescia ne ha rivendicati due (in quota Lega) e la Provincia di Cremona ha proposto il leghista Chizzoli. Tre posti per tre leghisti: il quadro sarebbe risultato eccessivo per il Pdl di Brescia, che a quel punto

Augusto Galli, presidente di Centropadane

Ma all’orizzonte c’è l’incognita sul rinnovo della concessione per l’A21 ha bloccato tutto. Di qui la mediazione sull’asse Cremona-Brescia, mediazione che ha portato a spostare sul Cda di Stradivaria (la società che realizza la CremonaMantova) uno dei due candidati leghisti proposti da Brescia, facendo così spazio a Chizzoli. L’impasse è stata superata mercoledì 11, al termine della seconda riunione dell’assemblea dei soci. Sono bastati pochi minuti – l’accordo era delineato già al pomeriggio – perché l’assemblea trovasse l’unanimità. In un breve comunicato stampa della società, ecco il nuovo organigramma. «Si è conclusa l’assemblea di Autostrade Centro Padane Spa» si legge «con la nomina

del nuovo Consiglio d’amministrazione nel segno della continuità aziendale apprezzata dagli azionisti, che hanno ritenuto di irrobustire ulteriormente la compagine in vista delle impegnative attività della Società». «Per dare attuazione all’ordine del giorno che ha definito gli indirizzi del prossimo triennio», conclude la nota, sono stati nominati i componenti. Presidente Augusto Galli; vicepresidenti: Mauro Parolini (espresso da Brescia), Alberto Sciumé (proposto dalla Provincia di Cremona) e Vigilio Bettinsoli. Consiglieri: Pezzi, Zacco, Massetti, Auricchio, Betti, Chizzoli, Bozzoni, Bottazzi. «L’assemblea» si chiude la

nota «ha nominato il collegio sindacale. Presidente: Altamura. Sindaci effettivi: Gargiulo, Bruni Conter, Bignami, Cifalinò”. Si è chiuso così il duro confronto politico che nei giorni antecedenti il rinnovo ha visto contrapporsi la Lega e il sindaco Perri, ma anche il Pdl cremonese con quello bresciano. Si apre, al contempo, il sesto mandato per Augusto Galli, in Centro Padane del 1996. Sesto e, come ha dichiarato lui stesso all’indomani della nomina, “ultimo mandato”, nel corso del quale Galli conta di portare a termine l’ultima grande opera prevista dal piano varato negli anni scorsi dalla società: il Terzo Pon-

visita del ministro saverio romano

Cremona esempio per il Paese nel settore dell’agricoltura

Cremona esempio per il Paese in campo agricolo e centro nevralgico di un tavolo permanente sui problemi del comparto. L’elogio e la promessa sono del ministro per le Politiche Agricole, Saverio Romano, che martedì 10 ha visitato la nostra città. Diviso in due parti il pomeriggio cremonese del ministro Romano, che alle 16 (con un’ora di ritardo sulla tabella di marcia) ha incontrato i rappresentanti del comparto agricolo ed agroalimentare all’Hotel Impero per poi spostarsi in Corso Vittorio Emanuele per salutare istituzioni e autorità locali. Tra i temi principali del suo intervento nella sala riunioni dell’Impero, Romano ha toccato la prossima riformulazione della Pac (Politica Agricola Comune). In quest’ottica, ha detto, l’obiettivo dell’Italia è «mantenere l'equivalente totale di ciò che l'Italia ha avuto negli anni passati». Fondamentale, ha aggiunto, sarà «evitare disequilibri con i paesi nuovi ed emergenti. Lo faremo solo se scriveremo una Pac italiana, se sapremo presentare una proposta politica unitaria che eviti spinte regionalistiche. Sto portando avanti un lavoro in questo senso, per mettere insieme le proposte delle Regioni e arrivare ad una proposta unica. Solo così potremo farla valere a Bruxelles». Passando al fronte locale, il ministro ha evidenziato come la nostra realtà sia una delle «più importanti a livello nazionale. Voglio prestare attenzione a luoghi come Cremona, dove l'agricoltura è un esempio per il Paese». «Ci sono delle criticità, ma anche delle opportunità» ha aggiunto. «Se, ad esempio, riuscissimo far diventare navigabile il Po,

sarebbe una ricchezza formidabile. Bisogna immaginare l'Italia nel suo 150° dell'Unità come un Paese che si fa carico dei problemi di tutti i livelli (del comparto agricolo ed agroalimentare) e non come un Paese vittima di spinte regionalistiche». Sul fronte strettamente politico, il ministro, affiancato da Andrea Vacchelli e Luigi Baruffi, coordinatore provinciale e regionale del Pid (Popolari Italia Domani), ha colto l’occasione per presentare il suo partito, peraltro già radicato da qualche settimana anche in città. «Abbiamo dovuto scontare diverse difficoltà» ha detto facendo riferimento alla campagna elettorale in corso, «in una campagna che ci vede presenti su tutto il territorio nazionale, a dimostrazione che un partito popolare non può che essere un partito nazionale». «Vogliamo realizzare nel nostro Paese la sezione italiana del Partito Popolare Europeo» ha proseguito. «Daremo la possibilità agli italiani di scegliere con chiarezza, perché chi ha a cuore un modello di società che nasce dalle idee di don Sturzo non può che stare nel centrodestra». Perché Popolari Italia Domani, ha osservato il ministro, è nato facendo «riferimento ad un modello sociale che abbia l'uomo al centro», un modello che consideri e valorizzi la «famiglia anche nella sua funzione economica a beneficio del Paese. Perché, c'è bisogno nel Paese di un modello sociale dove chi più ha più dà». «Vogliamo essere un partito politico e non un partito elettorale» ha concluso. «Un partito che si occupa dei problemi della gente e li porta nelle istituzioni. Sto incontrando i sog-

«Qui il tavolo permanente per affrontare i problemi del comparto»

Saverio Romano, ministro per le Politiche Agricole

getti attivi del mondo dell'agricoltura e della pesca in tutto il Paese, perché quando il problema è posto sulla carta resta arido, mentre quando viene posto di persona sei spinto a metterci qualcosa in più per affrontarlo e risolverlo». Concluso l’intervento all’Impero, il titolare del dicastero dell’Agricoltura si è quindi spostato presso la sede della Prefettura, dove ha incontrato le autorità locali. Erano presenti, in questa seconda parte della visita, il prefetto Tancredi Bruno di Clarafond, il presidente della Provincia, Massimiliano Salini, il sindaco Oreste Perri, il vicesindaco Carlo Malvezzi, il presidente del consiglio comunale Alessio Zanardi, gli assessori Francesco Bordi e Gianluca Pinotti e i rappresentanti delle forze dell'ordine locali. L’incontro, è durato una quarantina di minuti, nel corso dei quali si è parlato della realtà cremonese, delle sue eccellenze e delle sue criticità. Alle 17.15 il ritorno ala volta di Milano, con la promessa di tornare spesso a Cremona per dare vita a quel tavolo permanente dell’agricoltura che il ministro intende istituire al più presto. Già venerdì 13 Saverio Romano farà ritorno in città per partecipare agli stati generali del latte: un altro segno di attenzione per la nostra realtà. f.c.

te. «E' l'ultima grande opera che mi manca. Spererei tanto, in questo mio ultimo mandato, di confermare anche questo impegno. Dopodiché mi sentirò in pace con me stesso e con i soci», ha commentato il presidente. All’orizzonte di Centro Padane resta tuttavia la grossa incognita sul rinnovo della concessione per l’autostrada A21, che la società gestisce dal 1973. L’allarme è stato lanciato a fine marzo dai sindacati. Il 30 settembre di quest'anno, hanno ricordato Cgil, Cisl e Uil in una nota congiunta, scadrà la concessione per la A21. La finanziaria del 2010 prevedeva che, per tutte le concessioni in sca-

denza entro il 2014, si sarebbero dovute attivare le procedure di gara entro il 31 marzo 2010. Ma tale scadenza, «è stata fatta decadere». «Pertanto l'ipotesi di messa in gara sembra allontanarsi, lasciando quindi intendere che Anas debba entrare nella concessione direttamente», hanno aggiunto i confederali. Galli non si sottrae alla domanda e conferma che il rischio è concreto. «Il vero problema è che c'è un ente, l'Anas, che non ha rispettato la volontà di una legge del Parlamento» ha dichiarato il presidente di Centro padane. «La Finanziaria 2010, tra le mille norme che contiene, dice che entro il 31 marzo 2010 dovevano essere pubblicati i bandi per alcune concessioni. C'è dunque un disposto legislativo e l'Anas non lo ha rispettato. Va però ricordato che l'attuale concessione prevede sia che l'Anas metta a gara la concessione, sia che l'Anas stessa possa subentrare. Ci stiamo quindi muovendo nell'assoluta normalità. In altre parole, le soluzioni sono previste entrambe dal contratto». «Se non verrà messa a gara» ha concluso «c'è la concreta possibilità che Centro Padane perda l'A21. In quel caso? Centro Padane si occuperà di altre cose: ha in pancia partecipazioni nella BreBeMi, nella Cremona/Mantova. E poi potrà partecipare ad altre gare per altre concessioni. Il futuro, insomma, dipenderà dalle nostre capacità».

in provincia interrogazione del pd

«Pronto soccorso troppo lento, chiediamo di incontrare i vertici dell’Ospedale» Il gruppo provinciale del Pd cremonese chiede all’amministrazione Provinciale di Cremona, con un'interrogazione, di esercitare con il Comune capoluogo un’azione di interlocuzione con l'Ospedale. «Si ritiene infatti necessaria l’attivazione dei nostri enti locali di riferimento» spiegano Andrea Virgilio e Vera Castellani. «In queste settimane oltre a un’imponente raccolta firme finalizzata a scongiurare la chiusura del presidio dell’ex Inam, abbiamo appreso dei problemi ormai consolidati del reparto di Pronto Soccorso, dovute ai tempi di attesa. soprattutto per i casi non urgenti ( codici bianchi) e urgenza non immediata (codici verdi). Peraltro anche dai sindacati sono pervenute forti preoccupazioni e proposte indirizzate al potenziamento del personale medico e infermieristico».

Andrea Virgilio

Ma il Pd non si limita a raccogliere le segnalazioni di disagio. «Chiediamo anche alla Provincia e al Comune di Cremona di favorire un confronto con i rappresentati dell’Azienda, al fine di ripristinare un clima costruttivo per assicurare alla cittadinanza trasparenza nell’informazione rispetto alle future strategie, per i pazienti e per tutti gli operatori che quotidianamente con dedizione e indiscussa professionalità prestano la loro attività. Chiediamo inoltre la possibilità di un’audizione con il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera e con i referenti del Tribunale dei Diritti del Malato presso la commissione di competenza per garantire un confronto con i consiglieri provinciali di maggioranza e di minoranza».


Cremona

Piero Ganugi: «Le scuole dovrebbero trovare un punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro»

Così giovani e così disoccupati, il dramma di una generazione La fascia d’età tra i 15 e i 24 anni è la più colpita: a non lavorare sono il 26,5%

E’

di Laura Bosio

un eufemismo, dire che la situazione del lavoro giovanile è preoccupante. Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a marzo è aumentato al 28,6%, salendo di 0,3 punti percentuali su base mensile e di 1,3 punti su base annua. Lo comunica l'Istat ,in base a dati destagionalizzati e a stime provvisorie. Ma quali ne sono le cause? Lo abbiamo chiesto a Piero Ganugi, professore ordinario di Statistica nell'Università Cattolica di Piacenza e direttore del Sies di Cremona. «L’Istat ha pubblicato i dati sulle forze di lavoro a livello provinciale, e il quadro non è confortante. I tassi di disoccupazione giovanile in Lombardia sono piuttosto alti, spe-

cialmente nella fascia tra i 16 e i 24 anni: si attestano infatti sopra il 20%, e a Cremona addirittura si registra uno tra i dati peggiori, con un 26% (messa peggio Mantova con un 29%, molto meglio Bergamo, che registra solo un 11%). Una situazione che preoccupa tutti». Ma come si spiega? «Le spiegazioni sono diverse e piuttosto complesse. Da un lato, ci troviamo in un Paese che cresce molto molto lentamente, ormai da 18 anni a questa parte,

«Le imprese sottovalutano il titolo di studio»

indipendentemente dall’orientamento politico di chi governa. Questo porta ad avere delle opportunità lavorative molto modeste, e la situazione non potrà sbloccarsi finché la crescita non riparte con decisione. Ci sono poi questioni da risolvere in alcuni settori, e in particolare nella connessione tra scuola e mercato di lavoro. A Cremona, ad esempio, vi sono richieste di figure professionali nel settore metalmeccanico, che si faticano a reperire, nonostante la forte

presenza sul territorio di istituti tecnici e industriali. Dunque, servirebbe inquadrare meglio il rapporto tra scuole, mercato del lavoro e aziende. Servono interventi pazienti e lungimiranti. Con questo non dico che le scuole debbano fare solo quello che vuole l’impresa, ma trovare un punto di incontro tra domanda e offerta». Sul tema della disoccupazione giovanile circola il luogo comune secondo cui i giovani non vogliono fare determinati tipi di lavoro. E’ vero? «Sicuramente in questo paese il lavoro in fabbrica ha perso status. Un giovane racconta più volentieri agli amici di essere commesso in un centro commerciale, che di lavorare come tornitore o saldatore. Lo stesso vale per le ragazze: se lavorano in fabbrica, non lo raccontano volentieri. Dunque c’è da chiedersi per quale motivo accade. Credo sia un problema sociologico interessante. Da un lato, in Italia la produttività non è alta, per svariati motivi, e per questo gli stipendi sono più bassi che in altre parti d’Europa. Se essa fosse più alta, lo sarebbe anche la retribuzione, e quindi la gente sarebbe più incentivata a lavorare in fabbrica. Ma questo non è certo l’unico motivo, visto che comunque lo stipendio di chi lavora in azienda è mediamente più alto di chi lavora nel commercio. Una grossa fetta di responsabilità ce l’hanno i mass media, che trasmettono un’ immagine distorta del lavoro in fabbrica, come se fosse un’occupazione da perdenti. E così lo vede anche la gente. In sostanza, i giovani scelgono i lavori che creano un certo status sociale».

E che dire dei laureati che non riescono a lavorare nei campi di attività per cui hanno studiato? «E’ un problema grosso, che preoccupa molto per diversi motivi. Innanzitutto perché se i giovani laureati non riescono a inserirsi nel mercato del lavoro, le università perdono il loro appeal, e questo già emerge, con la diminuzione delle iscrizioni che si verifica in alcune facoltà. Dall’altro lato si torna al discorso di prima, ossia alla comunicazione tra scuola e aziende, che anche in questo caso è lacunosa. Spesso le imprese non si rendono conto delle potenzialità di certi indirizzi di laurea, e al grande valore aggiunto che determinate compet e n z e p o t re b b e ro p o r t a re all’azienda in termini di innovazione e competitività- L’impresa sottovaluta il titolo di studio. Dunque servirebbe un maggior scambio di informazioni tra imprese e università, e soprattutto servirebbe che gli imprenditori facessero quel salto di qualità che li porti a innovare e a tornare competitivi sul mercato». Innovazione e competitività significano ricerca: eppure, sono moltissimi i giovani ricercatori “a spasso”…

il professor Piero Ganugi

«Purtroppo è vero. Abbiamo molti laureati in possesso di dottorato che diventano ricercatori, e devono andare all’estero se vogliono lavorare. Si verifica così la cosiddetta “fuga dei cervelli”, con una gravissima perdita di capitale umano». Quali sono le strade per affrontare il problema? «Come dicevo prima, bisogna far crescere il paese, in linea generale. Poi occorrono interventi specifici: ad esempio un sistema fiscale per incentivare l’occupa-

zione giovanile, mettendo a disposizione delle risorse ad hoc. Potrebbe essere importante anche detassare l’assunzione di giovani laureati in determinate discipline – come informatica, statistica, matematica, ecc – che potrebbero portare valore aggiunto all’economia». Il lavoro che non c’è, ma che pure, quand’anche ci fosse, sarebbe precario: una forbice invivibile e pericolosa, per i giovani... «A questo proposito, alla Cattolica stiamo studiando il pas-

«La “fuga di cervelli” è un grosso danno per il Paese»


Venerdì 13 Maggio 2011

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Disoccupazione giovanile: «A Cremona la situazione è tra le più pesanti» Mimmo Palmieri (Cgil): «Occorrono politiche governative che portino alla stabilizzazione dei lavoratori precari»

C’

saggio tra i diversi contratti, a termine e indeterminati. Lo studio, che coinvolge diverse province lombarde, offre dei risultati decisamente insoddisfacenti. Sono pochi infatti i passaggi dal tempo determinato a quello indeterminato. E in particolare a Cremona questo passaggio vede dei valori molto bassi, e ciò penalizza soprattutto i giovani. C’è da dire che la flessibilità del mercato del lavoro da un lato è stata positiva, in quanto ha incrementato il tasso di partecipazione ad esso, facilitandone l’accesso. Dall’altro lato, la messa in pratica sta dimostrandosi debole, in quanto il precariato si prolunga per troppo tempo, ed emerge appunto questa difficoltà a passare ad un lavoro fisso».

è forte preoccupazione da parte sindacale per il dato Istat sulla disoccupazione giovanile, che presenta, per la provincia di Cremona, una situazione tra le più pesanti di tutta la Lombardia, insieme a Mantova. «Come già sapevamo la fascia d'età più a rischio è quella tra i 15 e i 24 anni, soprattutto se si pensa che nel 2004 questo dato si attestava intorno ai 13%» spiega Mimmo Palmieri, segretario provinciale della Cgil. «Un po' più stabile è la situazione della fascia tra i 25 e i 35 anni, anche se, pari al 7,5% nel 2004 e al 7,4% nel 2010, nel 2007 era scesa al 3,3%. Del resto, la situazione è drammatica un po' per tutti. In tutta la provincia le persone in cerca di un'occupazione sono 11mila, senza contare coloro che sono in mobilità, in cassa integrazione o in attesa di essere ricollocati. E purtroppo sono molte le donne in questa situazione. In tutta la provincia, il tasso di inattività della fascia tra i 15 e i 64 anni conta 76mila persone». Perché la disoccupazione colpisce prima di tutto i giovani? «Il problema principale riguarda il mancato incrocio tra domanda di lavoro e posti disponibili. Vengono richieste dalle aziende delle professionalità che non ci sono; per questo si dovrebbero

La sede della Cgil di Cremona

realizzare dei corsi specifici qualificanti, ma servirebbe anche che le scuole si concentrassero nel proporre quelle professionalità che attualmente vengono richieste. Ci troviamo peraltro in una provincia caratterizzata da un forte e costante calo delle nascite nelle nostre famiglie, corretto solo dalla presenza di stranieri». Una questione spinosa che i sindacati da sempre denunciano è quella del precariato: qual è la situazione nella nostra provincia? «E' un problema grande, che tutti purtroppo conosciamo. Le aziende continuano ad assumere personale precario, e questo è un danno per l'economia stessa,

Tribunale di CremONA FALLIMENTO N. 16/09 AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI SENZA INCANTO Il Giudice Delegato, Dott. Francesco Sora, con ordinanza del 21/04/2011, ha disposto la vendita frazionata senza incanto delle unità immobiliari costituenti il complesso immobiliare sito in Soresina (CR), via IV Novembre n. 13. Sono forniti di seguito i numeri dei lotti, gli identificativi catastali e i prezzi base d’asta: - n. 14 nuove ville a schiera costituite da abitazione, cantina e autorimessa identificate al foglio15 mapp.: 1. 1174, sub. 501/502; € 183.000,00 2. 1186, sub. 501/502; € 159.000,00 3. 1185, sub. 501/502; € 177.000,00 4. 1184; 470, sub. 514; € 166.000,00 5. 1183; 1174, sub. 503; € 168.000,00 6. 1182; 1185, sub. 503; € 164.000,00 7. 1181; 470, sub. 517; € 165.000,00 8. 1180; 470, sub. 518; € 166.000,00 9. 1179; 470, sub. 509; € 165.000,00 10. 1178; 470, sub. 510; € 165.000,00 11. 1177; 470, sub. 511; € 166.000,00 12. 1176; 470, sub. 521; € 162.000,00 13. 1175; 470, sub. 520; € 161.000,00 14. 1188; 470, sub. 519; € 165.000,00 - n. 10 nuovi appartamenti costituiti da abitazione, cantina e autorimessa identificati al foglio15 mapp.: 1. 470, sub. 528/508; € 135.000,00 2. 470, sub. 524/505; € 74.000,00 3. 470, sub. 527/506; € 74.000,00 4. 470, sub. 529/507; € 134.000,00 5. 470, sub. 532/513; 142.000,00 6. 470, sub. 530/512; € 161.000,00 7. 470, sub. 531/515; € 162.000,00 8. 470, sub. 533/516; € 142.000,00 9. 470, sub. 536/502; € 141.000,00 10. 470, sub. 535/504; € 164.000,00 - n. 2 nuovi appartamenti costituiti da abitazione e cantina identificati al foglio15 mapp.: 1. 470, sub. 525; € 87.000,00 2. 470, sub. 526; € 87.000,00

Si evidenzia che i prezzi base d’asta sono pari al valore di stima ridotto del 20%. La vendita avrà luogo il giorno 21/07/2011, alle ore 9,30 presso il Tribunale di Cremona. Gli offerenti dovranno far pervenire presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Cremona, entro le ore 12.00 del giorno 20/07/2011, la loro offerta irrevocabile in busta chiusa sigillata senza segni di riconoscimento contenente: l’indicazione del prezzo offerto; il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, regime patrimoniale dei coniugi e recapito telefonico del soggetto a cui sarà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. In caso di offerta presentata per conto di una società, dovrà essere prodotto anche il certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente, nonché allegata fotocopia del documento di identità dell’offerente. L’offerta dovrà essere corredata da una cauzione dell’importo pari al 10% del prezzo offerto e da un fondo spese pari al 15% del prezzo, mediante separati assegni circolari non trasferibili intestati al “Fallimento 16/09”. In presenza di più offerenti si procederà alla gara fra gli stessi partendo dall’offerta più alta con un rilancio minimo obbligatorio. In caso di pluralità di offerte di pari importo, qualora nessuno effettui offerte in aumento, il bene sarà aggiudicato a colui che avrà presentato l’offerta per primo. La perizia di stima, le planimetrie dei suddetti beni immobili e l’ordinanza di vendita del Giudice Delegato, possono essere visionate sui siti Internet www.astegiudiziarie.it e www.tribunaledicremona.it. Maggiori informazioni presso il Curatore Paolo Stella Monfredini, dottore commercialista, con studio a Cremona in Piazza Stradivari, 12 (Tel. 0372 463979 – 0372 530443; Fax 0372 530442).

oltre che per i lavoratori. Infatti il precario si ferma per pochi mesi nell'azienda, non a sufficienza per essere formato e diventare quindi una professionalità qualificata. Questo va ad aggravare la già problematica carenza, sul mercato, di quelle professionalità a cui accennavo prima. In questo modo ci saranno sempre in giro giovani non formati, cosa che porta anche a un rallentamento dell'innovazione». L'Ocse ha denunciato un preoccupante incremento della tassazione sugli stipendi, in Italia. «Questo è uno dei motivi per chi abbiamo scioperato, il sei maggio. Il dibattito sul reddito

pro capite dei lavoratori è di lunga data. Il nostro paese è al sesto posto in Europa per il peso fiscale che grava sugli stipendi, pari al 46,5%. Allo stesso tempo, però, l'Italia è anche in fondo alle classifiche Ocse per i salari, che si attestano tra i più bassi dell'Unione europea. Dunque l'aumento della tassazione è un problema non da poco, perché si continua a togliere reddito ai lavoratori. Si preferisce puntare sul risparmio contingente, piuttosto che pensare al futuro e a quello che manovre di questo tipo comporteranno». Cosa è necessario, a questo punto? «Che il Governo si muova velocemente, con politiche che portino alla stabilizzazione del precariato. Ci vogliono degli incentivi per stimolare le assunzioni, o non ne usciremo mai. Servono soluzioni al di là della congiuntura economica negativa, che è un problema non risolvibile nel breve periodo, visto che è lampante che ad una ripresa dell'andamento degli ordini non corrisponda un incremento dell'occupazione. Le cose non torneranno mai come prima, e da questo presupposto dobbiamo partire. Bisogna lavorare anche sulla formazione, facendo in modo di

Domenico Palmieri

recuperare quelle figure che ora non sono presenti sul mercato, ma che le aziende ricercano con tanta urgenza. Ma bisogna anche investire nella ricerca, perché senza di essa la ripresa non sarà mai decisiva. Il Governo deve pensare a una politica industriale più mirata, cosa che non è mai stata fatta finora. Il Governo ha promesso un pacchetto per la stabilizzazione di 60mila insegnanti precari, ma le parole non ci bastano: vedremo se si trasformeranno in fatti concreti. Infine bisogna lavorare su piccole cose, come il patto di stabilità, che strozza i Comuni. Essi devono invece tornare a poter investire su quelle opere pubbliche che portano occupazione nell'immediato».

«Il patto di stabilità impedisce ai Comuni di investire»


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Cremona

Venerdì 13 Maggio 2011

Stalking su una minorenne, indagato un 33enne cremonese con precedenti penali La procura della Repubblica di Cremona, in questi giorni, ha ufficialmente chiuso le indagini per un episodio di stalking che sarebbe stato commesso ai danni della minorenne cremonese per fatti risalenti al luglio e agosto dell’anno scorso. La presunta vittima è una studentessa cremonese di 16 anni; l’indagato, invece, è un uomo di 33 anni, anch’egli cremonese, ex impiegato, ora senza lavoro, con alle spalle numerosi precedenti penali per reati di aggressione, lesioni, minacce e danneggiamenti. Per questa accusa, l’uomo, difeso dagli avvocati Monia Ferrari e Massimiliano Corbari, rischia fino a sei anni di reclusione. Una pena maggiore rispetto a

quella prevista per il reato di stalking, proprio perché commessa su una minorenne e per i precedenti penali dell’indagato. I due si erano conosciuti in un bar della provincia di Cremona. La loro storia è sempre stata osteggiata dai familiari di lei, assolutamente contrari al fatto che la figlia frequentasse un uomo di 17 anni più grande. Alla fine, nonostante le insistenze di lui, che non aveva alcuna intenzione di interrompere la relazione, la ragazza, spinta dai genitori, aveva deciso di lasciarlo, scatenando la reazione del 33enne che aveva cominciato a mo-

lestarla, provocandole un grave stato di ansia e di paura e preoccupazione per la sua incolumità. L’uomo è accusato di averle inviato per mesi numerosi sms, anche di minaccia, di averle fatto centinaia di telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, di averla seguita nei luoghi da lei frequentati, di aver minacciato i suoi cari e gli amici, arrivando poi, per gelosia, ad aggredire un amico della giovane e a danneggiare l’auto di un altro compagno. Successivamente, su consiglio dei genitori, la 16enne aveva sporto denuncia, e il 33enne, su dispo-

L’uomo rischia fino a sei mesi di reclusione

Un autoscontro

sizione del gip, era finito agli arresti domiciliari. L’uomo era stato accompagnato in una struttura lontana da Cremona proprio per evitare qualsiasi contatto con la ragazzina. Nonostante la lontananza, però, i due non hanno mai

Suicida il nipote del Ras Farinacci

Ignote le cause del gesto. L’uomo avrebbe portato il fucile al cimitero già il giorno prima Pietro Enrico Mola, ex medico dell’ospedale, si è sparato sulla tomba del nonno

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di Sara Pizzorni

vrebbe compiuto 68 anni il prossimo settembre, Pietro Enrico Mola, per tutti «Pepe», medico in pensione e nipote di Roberto Farinacci, l’ex segretario del partito nazionale fascista sepolto nel cimitero di Cremona. Invece martedì mattina Mola ha messo fine alla sua vita proprio davanti alla tomba di famiglia. Un tragico gesto, quello del medico cremonese, che in poche ore ha fatto il giro della città destando un immenso cordoglio in tutti coloro che lo conoscevano. Da una prima ricostruzione di quanto accaduto Mola, come quotidianamente faceva, è arrivato al cimitero di Cremona martedì mattina verso le 8,15. Ha pregato sulla tomba di famiglia e poi se n’è andato per far ritorno poco dopo le 10. Dopodichè si è tolto il giubbino, che ha appoggiato sulla tomba dei suoi cari, ha imbracciato il suo fucile a pompa calibro 12, regolarmente denunciato, si è inginocchiato e si è sparato un colpo in pieno petto. Lo sparo è stato sentito da alcuni operai che stavano lavorando nei pressi. Sono stati loro a dare l’allarme e ad avvertire i vigili urbani. In pochi minuti al cimitero sono arrivati gli agenti della polizia municipale, i carabinieri, a cui sono af-

L'intervento della polizia municipale al cimitero

fidate le indagini, e gli agenti della scientifica. Ad accertare il decesso è stato il medico legale. Sul posto anche l’assessore ai servizi cimiteriali del Comune, Claudio De Micheli. Gli inquirenti hanno sequestrato il fucile e i bossoli e hanno effettuato sul cadavere la prova del guanto di paraffina per avere la certezza che a premere il grilletto fosse stata proprio la mano del medico cremonese. Il gesto, a quanto pare, sarebbe da ricondurre ad una crisi depressiva. Accanto al corpo è stato trovato un biglietto scritto dallo stesso Mola con il numero di telefono della sua compagna: vi sono contenute disposizioni per il funerale, ma nessuna spiegazione del gesto. I particolari relativi all’arma, invece, sono ancora da accertare. Sembra che Mola avesse portato il fucile al cimitero il giorno pri-

ma della morte. Nel suo primo ingresso di martedì mattina, infatti, i testimoni che lo hanno visto hanno detto che con sé non aveva nulla. E’ molto probabile che il medico avesse introdotto il fucile il giorno prima, forse dopo averlo smontato in tre pezzi e averlo portato in uno zaino, per poi nasconderlo vicino alla tomba di famiglia in attesa di tornare e di utilizzarlo. Il medico non aveva mai svolto attività politica ed era più conosciuto a Cremona per il suo lavoro nel reparto di pronto soccorso dell’ospedale. Ogni anno, però, partecipava alla commemorazione del nonno e di Mussolini che si svolge a fine aprile nel cimitero di Cremona.

Anche il 30 aprile scorso era stato presente alla cerimonia e aveva letto pubblicamente una preghiera sulla tomba del “ras” del fascismo. Nonostante questo legame non era considerato un fanatico. Anzi: negli anni passati aveva preso le distanze dagli oltranzisti che esibivano camicie nere e saluti romani in occasione di ricorrenze storiche. “Pepe” Mola, separato, senza figli, era molto conosciuto a Cremona. Aveva trascorso tutta la carriera all'ospedale maggiore cittadino, dove aveva lavorato nel pronto soccorso. Era andato in pensione a 54 anni, dopo avere riscattato il periodo della laurea, per potersi dedicare ai suoi interessi, principalmente sportivi. Aveva il culto del proprio fisico. Si era dedicato al nuoto, ai tuffi, al culturismo e alla canoa. Era appassionato di viaggi e di studi storici. Abitava nel palazzo di piazza Marconi dove avevano vissuto sia il nonno che la madre Adriana, morta il 22 luglio del 2008 all’età di 89 anni, e alla quale era molto legato. Da giovane era stato militante dell'estrema destra, ma in seguito aveva abbandonato la politica. Lascia nel dolore il fratello e l’attuale compagna.

Abitava nel palazzo di famiglia in piazza Marconi

Dipendente comunale si toglie la vita

Il corpo è stato trovato impiccato ad un albero nel parco del Morbasco a Gerre de’ Caprioli

E’ stato trovato senza vita poco dopo le 23,30 di lunedì all’interno del parco del Morbasco a Gerre dè Caprioli. Il corpo è quello di P.L., 48 anni, dipendente del Comune di Cremona. Il cadavere è stato trovato dai vigili del fuoco impiccato ad un albero. Il tragico gesto è stato compiuto a Bosco ex Parmigiano nel parco pubblico ad un centinaio di metri dopo l’Osteria del Mento. Lunedì sera i familiari del suicida, non vedendolo rientrare a casa, hanno dato l’allarme e dopo un paio d’ore di ricerche i vigili del fuoco e i carabinieri del Radiomobile, anche grazie alla localizzazione del cellulare, hanno trovato il cadavere. L’uomo è arrivato al parco in bicicletta, ha aperto il cancello, ha appoggiato la bici ad un albero e si è tolto la vita. Da tempo P.L., con un lavoro prima ai servizi cimiteriali e da una decina d’anni messo comunale, soffriva di crisi depressive. Che non stesse bene lo si era già capito nel novembre scorso, quando il 48enne era stato arrestato

dalla polizia a Vado Ligure in seguito ad una lite con la compagna, 67 anni, residente a Bergeggi, in provincia di Savona. Per quell’episodio Lugarini era stato accusato di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma al processo, celebrato il 28 febbraio scorso, il

giudice del tribunale di Savona, dopo aver ascoltato le conclusioni della perizia psichiatrica, lo aveva ritenuto totalmente incapace di intendere e di volere al momento del fatto. La sera dell’aggressione alla compagna, la coppia si trovava a bordo di una Fiat 500 parcheggiata nella zona centrale di Portovado. La discussione, animata, aveva attirato l’attenzione di un finanziere in borghese che, sentendo le urla della donna, aveva lanciato l’allarme alla polizia. In aula, uno degli agenti aveva riferito di essere intervenuto per bloccare il 48enne che aveva le mani intorno al collo della compagna. Era poi nata una colluttazione con i poliziotti che alla fine lo avevano arrestato per resistenza. Da parte sua, la compagna non aveva voluto sporgere denuncia proprio perché sapeva che era affetto da problemi psichici. Da qualche tempo, l'uomo era tornato al lavoro in Comune. Sul suo corpo è già stata disposta l’autopsia.

smesso di sentirsi. E da quando lui è libero, anche di vedersi. L’uomo, comunque, non potrà evitare di sottrarsi dall’accusa di stalking. Per questo tipo di reato, infatti, anche se fosse rimessa la querela, si procede d’ufficio.

In Tribunale

Formaggi avariati, il Conrsorzio del Provolone Valpadana si costituisce parte civile Nel processo sui formaggi avariati, il collegio, presieduto dal giudice Guido Salvini, con a latere i colleghi Andrea Milesi e Francesco Sora, ha ammesso la costituzione di parte civile, oltre che del Consorzio Tutela Provolone Valpadana (che si era già costituito parte civile in udienza preliminare), rappresentato dall’avvocato Vito Castelli, anche dell’associazione di consumatori Altroconsumo, con il legale di Milano Patrizio Nicolò, e della Confederazione Italiana Sindacato Utenti e Consumatori (Coisuc), rappresentata dallo studio legale Jezzi di Roma. «Per giurisprudenza costante anche della Suprema Corte», si legge nell’ordinanza, «gli enti esponenziali di interessi collettivi sono titolari di una legittimazione processuale come portatori di interessi lesi da un reato che è espressione del diritto alla tutela del proprio patrimonio morale, configurabile come diritto di personalità dell’ente, ed è espressione del perseguimento dei propri fini statutari». Secondo i giudici, «per configurarsi pienamente il diritto ad ottenere il ristoro del pregiudizio arrecato dal reato, devono comunque poter essere individuati elementi indicatori di scopi statutari frustrati dai fatti criminosi, con un collegamento territoriale tra l’ambito operativo dell’associazione e l’area interessata dalla lesione, con la lesione dell’immagine pubblica dell’ente associativo vissuta come un danno dagli associati e con la vanificazione degli sforzi economici ed organizzativi profusi dall’associazione per la salvaguardia del bene tutelato». Nell’ordinanza si legge che «tutti tali elementi indicatori sono presenti e riscontrabili nell’attività, espressione di un definito interesse collettivo, delle associazioni che hanno chiesto di essere ammesse come parti civili, in quanto, essendo contestata la contraffazione di sostanze alimentari lattiero casearie, tali prodotti costituiscono storicamente un patrimonio di immagine del territorio e delle associazioni che in esse operano e l’opera di

sistematica contraffazione è idonea a ledere sia l’immagine, sia gli sforzi organizzativi di associazioni come quelle richiedenti». Durante l’udienza, il pm Francesco Messina ha chiesto che nel procedimento venissero acquisiti gli atti relativi alle oblazioni e ai patteggiamenti relativi ai fornitori a cui si era pervenuti nelle fasi iniziali della vicenda. La richiesta del pm è stata accolta dal collegio. I fornitori dovevano rispondere dell’articolo 5 della Legge 283/62 alle sue lettere b, c, d, riguardante la vendita di prodotti che non potevano essere né commercializzati, né smaltiti, o la vendita di prodotti destinati ad uso zootecnico. Alcuni hanno scelto l’oblazione, versando una somma di 69.721 euro, mentre altri hanno seguito la strada del patteggiamento, corrispondendo un importo di 20.000 euro. Con l’oblazione, di fatto il reato si è estinto. In merito all’altra accusa di adulterazione di sostanze alimentari, invece, la posizione di tutti i fornitori è stata archiviata. Intanto il collegio ha rigettato l’istanza di giudizio abbreviato condizionato alla perizia sui formaggi proposta dalle difese di due degli imputati. Contrario anche il pm Francesco Messina. Tre sono invece gli imputati per il solo reato di abuso d’ufficio, accusati di aver procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale ai vertici della Tra.De.L e un ingiusto danno ai consumatori finali dei formaggi. Anziché fare ispezioni e controlli a sorpresa alla Tra.De.L, avrebbero ogni volta preannunciato le loro visite ispettive, «a volte comunicando il giorno programmato, altre concordando con loro la data più indicata», così da «consentire agli imputati di predisporre una situazione favorevole alla società». Essenziali, nell’inchiesta, le intercettazioni telefoniche. A questo proposito, il collegio ha disposto su 56 conversazioni registrate una perizia che verrà effettuata dal consulente Giovanni Pirinoli. L’incarico gli sarà affidato nell’udienza del prossimo 6 giugno.


Cremona Si torna a parlare dei tagli sulla linea ferroviaria Cremona-Piacenza, dove le corse sono passate da 11 a 2 nell'arco di una giornata. Tagli che hanno scatenato un coro di proteste e una raccolta firme (oltre 70) da parte degli utenti della linea stessa. «Molte sono le conseguenze che questa decisione avrà nei confronti di chi acquista biglietti e abbonamenti» sottolineano i firmatari nel documento, inviato agli assessori provinciale e comunale di Cremona e all’assessore di Regione Emilia Romagna, Alfredo Peri. «I tempi di percorrenza aumentano da 30 minuti a un'ora e un quarto, il tutto per percorrere 30 chilometri, in quanto il servizio autobus sarà condizionato dalla situazione del traffi-

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Alloni (Pd) scrive all’assessore regionale Raffaele Cattaneo

Tagli alla linea Cremona-Piacenza: raccolta di firme dei pendolari

co. Si assisterà al peggioramento del servizio per i lavoratori e gli studenti che quotidianamente utilizzano la linea, mentre essa resterà inutilizzata per la maggior parte del tempo, salvo le due coppie di corse dalle 5.30 alle 8.30 del mattino». Secondo i pendolari, questo sistema incentiverà l'utilizzo del mezzo privato a scapito di quello pubblico, con conseguente incremento di traffico e inquinamento. Come se non

bastasse, questa manovra taglia fuori Cremona da buona parte del traffico proveniente dall'Emilia Romagna, o dal Centro Italia, «con inevitabile incremento dei tempi». A questo proposito i pendolari chiedono di mantenere almeno sette coppie di treni, «privilegiando gli orari maggiormente frequentati (mattino, primo pomeriggio e sera). Nel dibattito interviene anche

Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, che nei giorni scorsi ha scritto all'assessore regionale Raffaele Cattaneo, per richiamare la risposta a un'altra lettera, inviata tempo fa e che non ha mai ricevuto risposta. «Sono convinto che oggi più che mai gli utenti meritino una risposta, perché al di là della competenza di una tratta a cavallo tra due regioni, occorre cercare di condividere per trovare soluzioni

Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte. Agostino Alloni

capaci di risolvere i problemi del trasporto pubblico, partendo dalle esigenze dei pendolari» scrive Alloni. Per questa ragione egli chiede all'assessore «di considerare la possibilità di organizzare, magari a Cremona o a Piacenza, un incontro con l’Assessore Peri della Regione Emilia Romagna».

Rossella Zelioli: «Vogliono testare la quantità, mentre sarebbe giusto valutare la qualità del sistema scolastico»

Test Invalsi, lo scontento degli insegnanti A Di Elisa Milani

Anche se a Cremona non si sono registrate forme di protesta eclatanti, come è avvenuto in altre città, pure i testi Invalsi non anno riscontrato una grande approvazione. Si tratta di alcuni questionari – somministrati, quest’anno, anche nelle scuole superiori – atti a “misurare” la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento scolastico. Non si sono registrate azioni di boicottaggio, ma gli insegnanti non ne sono affatto contenti. Ma che cosa sono i test Invalsi? Si tratta di quiz, predisposti dall'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e di formazione, utilizzati per la rilevazione dell'apprendimento degli studenti. Quest’anno hanno riguardato, in forma sperimentale, anche le seconde classi delle superiori. «Tra gli studenti, a quanto ne so, non è emersa alcuna protesta, anche se tra gli insegnanti non mancano coloro che si trovano fortemente in disaccordo ri-

spetto alla validità di questo tipo di prova» spiega Maria Teresa Perin, responsabile della Cgil scuola. Ma molti insegnanti pensano che i test Invalsi non servano a nulla: anzi. Rossella Zelioli, responsabile scuola del Pd cremonese e insegnante al liceo artistico, parla di «una certa insoddisfazione tra i colleghi. Questo accade per due motivi. Da un lato c'è incertezza sulle modalità con cui vengono costituite queste prove, ossia il fatto che siano pensate per dare giudizi di tipo quantitativo, quando ogni insegnante degno di tale nome vuole una scuola che punti invece sulla qualità». Altro difetto di questi test, secondo Zelioli, è l’essere troppo generici: «Non tengono conto delle specificità delle singole scuole, né del tipo di insegnamento. Si tratta di questionari generalisti». Con questo, non si vuole dire che è sbagliato verificare l'operato degli insegnanti. «Politicamente sono a favore di una valutazione degli insegnanti. Ma deve essere anche una valutazione che approfondisce le competenze. Per que-

sto gli Invalsi non sono efficaci, secondo me, per costruire una riforma della scuola. Bisogna capire cosa è efficace e cosa no, all'interno di essa. Per questo auspico che si vada verso una riforma della scuola che si basi su quelle che sono le necessità della società. La scuola oggi ha bisogno di più scopi alti e meno vista corta».

Al via la sensibilizzazione sulla scuola per geometri so di studi superiore. L’11 e il 12 maggio il Consiglio A questa prima occasione di innazionale geometri e geometri laucontro hanno dato la loro adesione reati (Cnggl) è entrato nelle scuole due scuole medie di Cremona e medie per far partire la prima fase provincia, rispettivamente “Ugo Fodel progetto di orientamento e senscolo” di Vescovato e “Antonio sibilizzazione: «La scelta del saper Campi” di Cremona, che per l’ocfare, una scelta di carattere». casione hanno riunito oltre 90 raL’obiettivo del Consiglio è quello di gazzi. Più d’uno gli strumenti per evidenziare a studenti, docenti e sviluppare una comunicazione effifamiglie, gli sbocchi professionali cace, che usi lo stesso linguaggio futuri offerti da questo titolo di studio e, soprattutto, l’efficace proFausto Savoldi, Presidente dei giovani destinatari. Primo tra gramma didattico che assicura una Collegio Nazionale Geometri tutti un gioco online, che permette ai ragazzi di cimentarsi e mettersi preparazione di alto profilo, grazie alla prova immedesimandosi nel ruolo professioall’evoluzione dell’Istituto Tecnico, settore tecnonale del geometra. Segue un percorso multimelogico, costruzioni, ambiente e territorio, rispetto diale che svilupperà il dialogo e la riflessione fra al precedente indirizzo per geometri, dopo la restudenti, insegnanti e genitori, relativamente i cente riforma dell’istruzione. vantaggi del corso di studi. Una giornata promosUn’iniziativa che nel prossimo autunno entrerà sa grazie all’impegno, primo tra tutti, della Geonel vivo coinvolgendo i ragazzi delle scuole medie metra Mariangela Scotti e del collegio provinciale e, in particolare, gli alunni delle classi seconde e di Cremona. terze, prossimi a dover tracciare il proprio percor-

I test I test Invalsi consistono in due prove (italiano e matematica), da risolvere in 90 minuti. Trenta le domande di matematica: nella prima domanda, si chiedeva di verificare il vero o falso di un calcolo matematico, nella terza, l'esatta misura di un terzo lato di un triangolo. Il test, 16 pagine in tutto, composto da domande a risposta multipla, contiene anche domande di logica matematica. Strutturato invece in due mini-prove il test d'italiano: una di lettura e l'altra di grammatica. Nella prova di lettura è stato sottoposto agli studenti un articolo di giornale, «Metro», edizione di Milano, del 7 settembre 2010, il brano «Sulle nevi di gennaio», di Mario Rigoni Stern, tratto da «Aspettando l'alba e altri racconti», un estratto di indagine Istat su famiglie e tecnologie del febbraio 2009, uno scritto di Adriano Parlangeri, «Geni popoli e lingue». La prova di grammatica prevedeva domande più tecniche: dalla struttura di temi e modi verbali (il passato remoto, alla funzione logico-sintattica di alcune parole.

Antonia Bertocchi eletta presidente

Nuovo direttivo per Donne Padane Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea dell'associazione «Donne Padane di Cremona», che ha ristrutturato il direttivo che risulta così composto: Antonia Bertocchi (presidente), Cristina Chiesa (vice presidente), Sueellen Alquati (consigliera), Rossella Colombo (consigliera), Giusy Malusardi (consigliera) e Franca Magarini (tesoriera). Quest'anno l’attività dell'associazione proseguirà nella realizzazione del progetto «Donne Padane custodi della tradizione», volto a salvaguardare, valorizzare e comunicare nella scuola e nella società le nostre tradizioni popolari. «Fin dalla Preistoria, per diecine di migliaia di anni, la donna era rispettata e svolgeva importanti ruoli economici, sociali, politici e

culturali, tramandando alle nuove generazioni un prezioso patrimonio di cultura materiale e immateriale, sopravvissuto nel nostro folklore e che abbiamo tutto il dovere e il diritto di continuare a trasmettere attraverso le nostre lingue locali» spiega la presidente. Ecco perché tra gli scopi statutari l’associazione ha privilegiato un percorso antropologico di riappropriazione identitaria. Al termine dell'incontro sono state conferite le tessere onorarie all’onorevole Silvana Comaroli, a Mirella Marussich (presidente della commissione Politiche Educative, e Pari opportunità del Comune di Cremona) e all’assessore alle politiche sociali e Associative, Pari opportunità della Provincia di Cremona, Silvia Schiavi.

• Dal 19 al 22 maggio. Tour dell’Alsazia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Colmar, Strasburgo e Basilea. • dal 28 al 29 maggio Weekend dedicato alla scoperta delle meraviglie naturali ed artistiche di Merano, Mustair (Svizzera) e Glorenza. • dal 28 al 29 maggio Un weekend in Liguria. Si visiteranno: Sanremo, Villa Hanbury e Dolceacqua. • dal 02 al 05 giugno Tour in Provenza e Camargue alla scoperta di tradizioni, sapori e paesaggi dalle mille sfumature. Si visiteranno: Arles, Avignone, Saintes Maries de la Mer, Fontaine de Vaucluse, Gordes, Cadente, Manosque, Forcalquier e Sisteron. • dal 02 al 05 giugno Tour a Roma a contatto con la storia e la cultura della nostra Capitale. • Dal 26 giugno al 24 luglio Turni settimanali e quindicinali al Mare in Puglia a Marina di Ginosa (Taranto) presso il Villaggio Torreserena 4****. • Dal 07 al 16 agosto Tour di Londra e della Cornovaglia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Canterbury, Londra, Stonhenge, Wells, Plymouth e Salisbury. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito internet: www.ctacremona.it

Alloggi Erp, ecco il bando Dal 16 maggio al 30 giugno 2011 è aperto a tutti coloro che fossero interessati il bando per poter accedere alla graduatoria valida per l'assegnazione di alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica). Gli interessati possono presentare domanda direttamente ai Caf convenzionati con il Comune di Cremona.

successo per il politecnico

difensore civico, candidature

bertazzoli alla gelateria matisse

Consegnato nei giorni scorsi il premio di bontà intitolato alla memoria del giovane partigiano Attilio Barbieri, fucilato dalle truppe tedesche la mattinata del 26 aprile 1945 in piazza San Luca a Cremona. Il premio è destinato a persone che abbiano compiuto atti di bontà, di abnegazione, di amore verso il prossimo, con particolare preferenza ai giovani. Quest’anno la commissione ha scelto per il significato di solidarietà, di erogare il premio alla Classe 5 della scuola elementare di Isola Dovarese, in quanto I bambini si sono attivati per aiutare una compagna di classe che, in seguito ad un incidente domestico, ha riportato gravi ustioni in tutto il corpo, e la cui casa è andata distrutta. Premiati anche Alessandro Fracassi, 21enne di Gabbioneta Binanuova e a Maria Lorena Pacurariu, 11enne rumena.

Secondo l’ultima indagine del Politecnico sui laureati triennali dell’anno solare 2008, l’86,2% dei laureati a Cremona che non prosegue gli studi è impiegato ad un anno dal conseguimento del titolo. Continua dunque il finanziamento da parte di varie aziende ed enti di tutta Italia che riconoscono la formazione di elevata qualità garantita dal Campus di Cremona e premiano chi si iscrive nell’a.a. 2011-2012 ai Corsi di Laurea in: ingegneria gestionale, orientamento Organizzazione, orientamento Gestione ambientale di impresa, ingegneria .nformatica nel Polo cremonese del Politecnico di Milano. I diplomati che hanno riportato risultati di rilievo e si dimostreranno meritevoli saranno infatti premiati con una borsa di studio di 5.000 euro. Il Bando di Concorso è disponibile sul sito www. polo-cremona.polimi.it.

Sono aperti i termini per la presentazione delle candidature per l’elezione a Difensore civico. Il Consiglio Provinciale deve provvedere all’elezione del Difensore Civico, scegliendolo tra cittadini, di età non inferiore a 40 anni e non superiore a 75, residenti nella provincia di Cremona da almeno due anni, che offrano la massima garanzia di competenza, esperienza giuridico-amministrativa, imparzialità e indipendenza di giudizio e che rispondano agli altri requisiti previsti dagli artt. 25-26 del Regolamento degli Istituti di partecipazione della Provincia di Cremona. Chiunque può presentare la propria candidatura, presentando istanza, corredata di curriculum dettagliato e dichiarazione sostitutiva, all'Ufficio Relazioni con il Pubblico fino alle ore 12 di mercoledì 18 maggio.

Appuntamento per venerdì 13 maggio (ore 18.20), presso la gelateria Matisse (via Mantova 14), con l'inaugurazione della mostra del pittore Cornelio Bertazzoli. Sarà il professor Angelo Rescaglio a presentare l'esposizione. Seguirà quindi un aperitivo nel giardino estivo della gelateria stessa. Una cornice insolita ma cara all'autore. Ssi tratta di lavori recenti - crete, pastelli su carta - mai esposti. Cornelio Bertazzoli è nato a Cremona nel 1936. Ha iniziato a dipingere giovanissimo, e già nel 1950 è statp segnalato alle «Olimpiadi Culturali di Roma». Nel 1960 è stato altresì segnalato alla «Biennale di Gorizia» e nel 1985 insignito del «Premio Agrumello». Arte tutta ispirata alla natura, quella di Bertazzoli, filtrata dalla memoria e dal ricordo, eseguita sempre con grande partecipazione e tecnica straordinaria.

In Breve

premio bontà attilio barbieri


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Cremona

Venerdì 13 Maggio 2011

Dal primo maggio Linea Più invita gli utenti domestici delle province Cremona, Pavia, Lodi, Brescia e Bergamo ad aderire alla nuova offerta di elettricità. L’azienda del Gruppo Lgh rende ora disponibile ai clienti domestici una nuova offerta anche per la luce. L’obiettivo è quello di trasformare la società di vendita, ora caratterizzata dalla erogazione del servizio del gas natura-

L’offerta energetica di Linea Più per l’utenza domestica le, in un operatore dual fuel, ingaggiando entro cinque anni circa 100.000 clienti domestici. La proposta è veicolata nei centri urbani dagli sportelli territoriali e nelle aree periferiche da operatori identificati con il supporto delle Istituzioni Lo-

cali. Per gli utenti che hanno dimestichezza con le tecnologie è stato messo a disposizione anche il canale internet. Ma qual è il vantaggio di passare ad un operatore locale di dimensioni importanti come Linea Più? Lo spiega Andrea

Pasquali, Presidente di Lgh e amministratore di Linea Più: «Sottoscrivere una fornitura elettrica Linea Più vuol dire creare un triplice valore per la propria famiglia e per il proprio territorio. Parliamo di risparmio: si riducono i costi della

bolletta, sottoscrivendo la nuova offerta Risparmio 5 con uno sconto del 5% sulla componente fissa dell’energia (Pe). Inoltre si utilizza solo ed esclusivamente energia pulita verde, prodotta da fonti rinnovabili naturali, come il sole e l’acqua. L'offerta Risparmio 5 si coniuga anche con gli obiettivi di risparmio energetico ed uso intelligente dell'energia.

Ancora troppo bassa la percentuale della raccolta differenziata. Si dovrebbe raggiungere il 65% entro il 2012

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di Giulia Sapelli

a Comune e AEM giungono notizie molto positive sull’attività di raccolta differenziata porta a porta, un progetto pilota partito da circa sette mesi in alcuni quartieri della città. La percentuale della raccolta differenziata nel 2010, nel comune di Cremona, è stata pari al 46,95%. Questo è avvenuto nel quadro di una diminuzione costante della quantità complessiva di rifiuti raccolti, che vede in decrescita sia la raccolta “differenziata” che quella “indifferenziata”, ma con un’altrettanto costante crescita dell’incidenza percentuale di quest’ultima. «Se si analizzano i dati relativi alla differenziata, si nota che il materiale riciclabile è progressivamente aumentato, tranne che per i metalli (diminuiti da 665.920 kg a 301.990 kg) e i rifiuti generici (passati da 3.251.158 kg a 2.609.029 kg)» si legge nel rapporto stilato da AEM e Comune. «Le motivazioni di tale variazione sono da ricercarsi nel conferimento di alcuni materiali (es. legno e verde) ad altri centri di raccolta». Dall’ottobre del 2009, l'Assessorato all'Ambiente del Comune di Cremona, insieme ad AEM Gestioni, ha stabilito che non è più possibile accedere alla piattaforma di San Rocco, né alla discarica di Malagnino, conferendo tipologie di rifiuto classificato come "speciale non pericoloso", proveniente da atti-

Successo per la differenziata porta a porta ma si potrebbe fare meglio

vità di demolizione e costruzione. Tali rifiuti possono essere smaltiti presso l'impianto "Miglioli S.r.l." di via S. Felice; conseguentemente, la percentuale di questi materiali si è ridotta sia nella differenziata che nell’indifferenziata. «Per quanto riguarda la raccolta differenziata porta a porta svolta su tre quartieri pilota, si è provveduto ad esportare sull’anLa discarica di via San Rocco

no 2011 il dato mensile rilevato, ed è possibile ipotizzare una percentuale di raccolta differenziata attestabile attorno al 49%» spiega il Comune. «Tale dato è comunque da intendersi come mera indicazione, che verrà certamente superata, poiché si vuole estendere il servizio di raccolta differenziata spinta su tutto il territorio comunale, operazione che verrà condotta in due

fasi: il 45% del territorio entro il 2011, fino a coprire il 100%, presumibilmente entro giugno 2012 (la certezza si avrà solo dopo la gara sulla raccolta dei rifiuti che si sta predisponendo)». Intanto quanto fatto sinora ha i suoi effetti in maggior parte a Cavatigozzi, dove la percentuale di raccolta differenziata si attesta, nel periodo di controllo, tra il 78% e l’ 85%. Nelle aree di quartiere Po e Sant'Omobono, invece, risultati meno positivi, con valori intorno ai 66-67%. Insomma, il lavoro da fare è ancora molto, specialmente sul fronte della sensibilizzazione della popolazione alla differenziazione dei rifiuti. Un'abitudine non sempre semplice, specialmente per gli anziani. «Con l’ampliamento della raccolta differenziata porta a porta spinta, è prevista l’eliminazione proporzionale dei contenitori stradali; in quest’ottica stanno per essere rimossi i contenitori presenti nelle aree di Cavatigozzi, piazza Cazzani, via Vittori e piazza S. Paolo» spiegano an-

cora l’Amministrazione comunale. Peraltro, la Commissione edilizia ha autorizzato la costruzione di una piattaforma ecologica interrata a scomparsa per la raccolta differenziata del vetro, proveniente dagli esercizi commerciali che gravitano attorno a piazza della Pace. «Si stanno valutando, con AEM e il Settore Gestione del Territorio, aree in

cui installare isole ecologiche; va però precisato che, proprio nel momento in cui si sta predisponendo la gara per l’assegnazione del servizio rifiuti, ogni variabile economica riguardante nuove installazioni deve essere attentamente valutata per l’inserimento nella gara stessa». In previsione, anche la realizzazione di almeno due 2 isole ecologiche entro il 2011.


News & Rubriche

Venerdì 13 Maggio 2011

Cantiere-scuola all’Anffas, un’opportunità per gli studenti

La Scuola Edile Cremonese ha stipulato con Anffas Cremona Onlus una convenzione per l’attivazione di cantieri a scopo didattico, al fine di consentire ai giovani che frequentano il corso triennale di qualifica professionale per operatore edile di svolgere attività di formazione pratica in un contesto reale. L’attività di «Cantiere scuola» presso Anffas Cremona è stata avviata a metà aprile con l’obiettivo di: sistemare la parete interna ammalorata del laboratorio di falegnamenria mediante la rimozione dell’intonaco, la realizzazione di una controparete isolante in tavolato e il ripristino degli intonaci; sistemare gli intonaci del corridoio di ingresso e dell’area del porticato esterno seriamente compromessi dall’umidità mediante rimozione degli intonaci, rinforzo delle aperture mediante paraspigoli, applicazione di intonaco rustico e strato di finitirua. Per la Scuola sono presenti: un

docente istruttore di cantiere e una squadra di 5/6 allievi. L’attività è supervisionata dal tutor della Scuola geom. Roberto Soffientini che ha anche curato la parte progettuale e la sicurezza del cantiere. Le attrezzature per la realizzazione del lavoro sono state messe a disposizione dalla Scuola Edile mentre i costi per i materiali di consumo sono sostenuti da Anffas. Si tratta di un cantiere con forze valenza educativa e formativa, con cui gli allievi hanno la possibilità di misurarsi con compiti reali (sotto la supervisione degli istruttori) e con tempi di lavoro dettati dall’esterno nonché con l’organizzazione del lavoro tipica del cantiere (limiti e possibilità che sono posti dal luogo di intervento e dal “committente”). In questo modo l’organizzazione di volontariato può giovarsi dell’opera di giovani che con volontà e competenza stanno preparandosi ad entrare nel mercato del lavoro.

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

La precarizzazione è lo specchio della crisi La pacchia è finita. Se mai c’è stata. Trent’anni di crescita economica ininterrotta dal dopoguerra agli anni settanta. Le crisi susseguitesi negli anni ottanta, la globalizzazione neoliberista (cioè produrre dove costa meno e vendere dove si possono massimizzare i profitti), la New Economy che si era accreditata come il fiore all’occhiello del corso economico di fine millennio, crollata repentinamente nel 2000, la progressiva finanziarizzazione dell’economia e la crisi del 2008 (paragonabile solo alla crisi del ’29), dovrebbero indurre a pensare che forse questo sistema non è così efficiente, efficace e dispensatore di benessere. La mitica mano invisibile capace di distribuire la ricchezza sta invece tirando degli schiaffi, non alla cieca, sicuramente a chi vive di lavoro

dipendente, atipico, precario e per chi è disoccupato. La precarizzazione del lavoro è lo specchio della destabilizzazione economica. Come è possibile garantire redditi continuativi quando non c’è stabilità? La ricetta di uscita dalla crisi che taluni prospettano, aumentare i consumi (cioè si prospetta come soluzione ciò che è causa della situazione in cui versiamo), sembrerebbe apparentemente funzionare se i redditi fossero sufficienti per potere acquistare di più. La realtà è che da un lato i salari perdono il loro valore e dall’altro quanti televisori, quante macchine, quante case dovremmo acquistare? Abbiamo bisogno di altri sistemi di pensiero, di altre capacità e di altre soluzioni. O da questo vicolo cieco ne usciremo a brandelli. Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egr. Responsabile del Patronato Epaca, la mobilità è compatibile con l’attività lavorativa? L’Inos, in merito al rapporto tra indennità di mobilità e attività lavorativa stabilisce l’incompatibilità dell’indennità di mobilità con lo svolgimento di attività lavorative e l’eventuale cumulabilità dell’indennità stessa con la remunerazione derivante dall’occupazione lavorativa e la corresponsione dell’indennità di mobilità, in forma anticipata e in un’unica soluzione, ai lavoratori che si vogliano associare in cooperativa e gli eventuali incentivi spettanti alla cooperativa stessa. Se il lavoratore, durante il periodo di godimento dell’indennità di mobilità, accetta un’offerta di lavoro subordinato a tempo pieno a tempo

Al via la sperimentazione La segnalazione del Bicibus in città Targa di via Gonfalonieri: rimettetela al suo posto

Dopo il successo ottenuto dal Piedibus, parte la sperimentazione del Bicibus, progetto promosso dall'assessorato alle Politiche Educative, realizzato con la collaborazione del Laboratorio Cremona dei Bambini l'Ufficio Tempi, la Polizia Municipale e l'associazione Fiab Biciclettando Cremona. La filosofia del progetto è la stessa del Piedibus, cambia solo il mezzo di trasporto: la bicicletta. L'iniziativa verrà presentata alla cittadinanza sabato 14 maggio, alle ore 11, nella sala eventi di SpazioComune (ingresso da piazza Stradivari, 7). In questa occasione sarà presentata anche la grande Festa del «Piedibus, Cammingiocando». Intervengono Jane Alquati, assessore alle Politiche Educative, Francesco Bordi, assessore alle Politiche Ambientali, Alessandro Zagni, assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale, Piercarlo Bertolotti, presidente Fiab, Alessandro Miglioli, dirigente scolastico del 2° Circolo, Paolo Fiora, Presidente di Afm Cremona S.p.A., e Fabrizio Caraffini di Teatro Itinerante.

Credo che abbiamo il dovere di consegnare alle future generazioni un patrimonio inestimabile, (intatto e conservato) come quello che abbiamo avuto dai nostri padri; per questo vorrei poter dare un modesto contributo. Non sarebbe opportuno che la nuova targa della via dei Gonfalonieri (loggia dei Militi) venga installata nella sua posizione originale, in sostituzione dei forati (lasciati scoperti) di epoca più recente? Ne è un esempio la targa di via Baldesio posta a lato del palazzo Comunale. Matteo Tomasoni

in piazza roma

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Religioni in festa per dialogare

Le Acli impegnate sul fronte dell’acqua fanti, pubblicata lo scorLe Acli provinciali creso anno da Emi col titolo monesi offrono due ecce«Dacci oggi la nostra aczionali occasioni d’inconqua quotidiana», testitrare il vescovo dell’Aysen monia come la Chiesa (Cile), S.E. Mons. Luis Inpossa guidare le comufanti de la Mora, molto nità in difesa dei propri conosciuto anche in Italia diritti e territori. Nella Paper l’impegno concreto a tagonia cilena, a minacfianco della sua comunità ciare i fragili equilibri soper preservare quella che ciali ed ambientali è un è una delle regioni più ricprogetto di mega imche d’acqua al mondo. pianti idroelettrici che riIl primo incontro si terschiano devastare l’interà a Casalmaggiore, ra regione. La visita del all’Auditorium Santa Crovescovo Infanti in Italia è ce, domenica 15 maggio motivata dal fatto che alle ore 18; mentre lunedì l’azienda che porta 16 maggio alle 21 il veMons. Luis Enfanti de La Mora avanti questa impresa è scovo Infanti sarà al Cenla nostra Enel. Per quetro Pastorale Diocesano sto non possiamo non sentirci chiamati in di Cremona. A presentarlo sarà l’assicausa: fino a che punto è lecito trasforstente Acli don Bruno Bignami che lo mare il Creato in mercato? Può un bene scorso gennaio ha avuto l’opportunità di comune vitale come l’acqua essere ceincontrarlo con alcuni giovani della parduto agli interessi economici di grandi rocchia di S. Agostino durante un viaggio multinazionali? La nostra risposta sia cain Patagonia. lata nelle nostre scelte quotidiane. Una lettera pastorale del vescovo In-

Mobilità compatibile con il lavoro? Dipende dai casi e dalle situazioni

determinato, subordinato part time a tempo determinato, subordinato part time a tempo indeterminato, avrà diritto al mantenimento dell’iscrizione nella lista di mobilità, ma verrà sospesa la prestazione di mobilità. Le giornate di lavoro prestate non sono computate, ai fini della determinazione del periodo di durata del trattamento di mobilità, fino al raggiungimento di un numero di giornate pari a quello dei giorni complessivi di spettanza del trattamento. Si attua, pertanto, uno “slittamento” della data di fine prestazione di mobilità, che comunque non può essere superiore alla durata della prestazione inizialmente prevista. Se il lavoratore, durante il periodo di godimento dell’indennità di mobilità, accetta un’offerta di lavoro a tempo pieno e indeterminato, decadrà sia dal diritto alla prestazione che dalla iscrizione alle liste di mobilità. Vi è tuttavia possibilità di reiscrizione nelle liste di mobilità nei casi: mancato superamento del periodo di prova nel nuovo rapporto di lavoro (fino ad un massimo di 2 volte); lavoratore giudicato non idoneo alla specifica attività cui l’avviamento si riferisce; lavoratore licenziato senza aver maturato 12 mesi di anzianità

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aziendale presso la nuova impresa, di cui 6 di lavoro effettivamente prestato. In questo caso il soggetto viene “reiscritto nelle liste di mobilità ed ha diritto ad usufruire della relativa indennità per un periodo corrispondente alla parte residua non goduta, decurtata del periodo di attività lavorativa prestata”. In questi casi non vi sarà però alcuno slittamento della data di fine della prestazione. In generale l’incompatibilità tra indennità di mobilità e attività lavorativa determina una totale incumulabilità della indennità di mobilità con la retribuzione da lavoro subordinato. Vi è invece la possibilità di cumulare retribuzione e indennità di mobilità nei casi: A) lavoratori collocati in mobilità lunga che è finalizzata al pensionamento di vecchiaia: hanno facoltà di cumulare l’indennità di mobilità nei limiti in cui sia utile a garantire la percezione di un reddito pari alla retribuzione spettante al momento della messa in mobilità, rivalutato in misura corrispondente alla variazione dell’indice del costo della vita calcolato dall’ISTAT ai fini della scala mobile delle retribuzioni dei lavoratori

dell’industria. B) lavoratori, già collocati in mobilità, che siano stati coinvolti nel programma sperimentale per il sostegno al reddito, i quali possono prestare attività lavorativa temporanea ed occasionale cumulando il trattamento di sostegno al reddito con la retribuzione o il compenso spettante, nel limite massimo complessivo dell’ultima retribuzione aggiornata sulla base dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati calcolato dall’Istat.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

Appuntamento per sabato 14 maggio, a partire dalle 16.30, presso i Giardini pubblici di Piazza Roma, con la Festa delle religioni, un momento di incontro di tutte le fedi del territorio, per dialogare sulla pace e la libertà. Questo incontro pubblico, fortemente voluto dal Tavolo Interreligioso, vedrà riuniti i rappresentanti di alcune comunità religiose del territorio cremonese per presentare, anche attraverso canti e pannelli informativi, i tratti salienti delle proprie fedi. Seguirà un momento di confronto sulle tematiche e le domande che accomunano tutte le religioni. L'iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto «Mondinsieme – cittadinanza partecipazione, dialogo interreligioso» cofinanziato dal Ministero dell’Interno su Fondi Fei 2009.Per ulteriori informazioni sulla manifestazione, contattare: Centro Interculturale Mondinsieme (via Speciano 2 - Tel 0372 801301 - cell. 388 93 05 353).

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Privatizzazione delle spiagge, «non si fa l’interesse dei consumatori» Brutte notizie per i consumatori delle spiagge italiane con la privatizzazione di tutto ciò che si trova sull’arenile, decretata quest’oggi dal Governo. E’ questa l’opinione di Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, che critica il provvedimento del decreto sviluppo in forza del quale chi ha costruito lungo la costa e persino sulla spiaggia o sulla scogliera, beneficerà del diritto di superficie per novanta anni. Si trattam secondo Dona, di «un inaccettabile regalo ai responsabili degli abusi edilizi che deturpano le nostre coste operato per altro in spregio della direttiva europea in materia di concessioni demaniali marittime che avrebbe imposto la gestione della spiaggia a rotazione attraverso

aste pluriennali. Il Governo si è lasciato condizionare dalla prepotenza dei balneari senza preoccuparsi dell’interesse dei consumatori: non resta -conclude il Segretario generaleche sperare in un contenimento dei costi di accesso alle spiagge per evitare che al danno si aggiunga la beffa».


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Venerdì 13 Maggio 2011

 PUNTO DI VISTA

Il rapporto Pdl-Lega prima o poi salta in aria Egregio direttore, il 15 e 16 maggio 2011 si rinnoveranno i consigli comunali ed i sindaci di molteplici città italiane. Grande attesa in particolare è riservata per i verdetti di Napoli, Milano, Torino, Bologna e Cagliari.Al nord l’alleanza Pdl-Lega, sebbene a detta di molti perderanno voti, non sembra però intaccare seriamente le possibilità di vittoria. Le città importanti andranno sicuramente al ballottaggio e ne vedremo delle belle, si faranno alleanze contro natura, che sconvolgeranno le aspettative degli elettori; ma si sa, in politica tutto è ammesso pur di ottenere il potere. Per Berlusconi, anche se perderà parecchi voti a favore della Lega, l’importante è vincere, come è già avvenuto in Veneto, Lombardia e Piemonte. La tattica è sempre la stessa: la Lega supporta Berlusconi nelle leggi ad personam e Berlusconi supporta la Lega per il federalismo, ma le contraddizioni emergono sempre di più e sono sempre più evidenti. In Libia, Berlusconi è interventista e la Lega pacifista, per l’immigrazione Berlusconi è per l’accoglienza, la Lega è per il respingimento, ecc. Politicamente Bossi è molto più abile e navigato di Berlusconi, pertanto ha convinto il suo l’elettorato e soprattutto i suoi obbedienti parlamentari ha turarsi il naso e votare le leggi a favore del premier che anni fa avrebbero scatenato l’ira della base leghista, ma che grazie al carisma residuo di Bossi riesce ancora oggi, sebbene con qualche mal di pancia, a contenere. Ma prima o poi la base leghista si ribellerà e la Lega andrà in disgrazia trascinandosi in cascata il pachiderma Pdl che da troppi anni è succube impotente della Lega, sebbene (non dimentichiamocelo) il Pdl abbia ottenuto nelle politiche del 2008 un straripante consenso elettorale con il 37,4% dei voti, rispetto al 8,3% della Lega, che corrisponde ad un rapporto di rappresentanza elettorale a favore del Pdl del 450%, ma che nella realtà, per salvare il premier si è piegata al volere politico della Lega. Ciò la dice lunga sulle capacità della classe dirigente del Pdl, che non ha saputo utilizzare al meglio l’immenso potere elettorale conferitogli dagli elettori. Elia Sciacca Cremona ***

DOPO LA TRAGEDIA AL GIRO

Spesso i ciclisti in discesa vanno oltre il limite Caro direttore, stavolta non posso esimermi dal parlare della sfortunata morte del ciclista belga Wouter Weylandt al Giro d’italia. Il giro continua, ma lo sgomento è palpabile come la tristezza, l’incredulità. La terribile tragedia ha lasciato un senso di vuoto e smarrimento. La carovana del Giro piange la scomparsa di un giovane lavoratore del pedale, un ragazzo di belle speranze che ha perso la vita in una curva maledetta, affrontata a 80 all’ora nel tentativo di restare aggrappato al sogno di vittoria. Sul punto dell’incidente, sull’asfalto macchiato di sangue, hanno portato dei fiori. La magistratura ora cercherà, attraverso le testimonianze dei corridori che gli erano vicini, di capire come è stato possibile. Oltretutto è stato inserito nella lista dei partecipanti all’ultimo momento, per sostituire un compagno di squadra infortunato. Nei programmi del belga c’era il Tour de France, invece la Leopard Trek l’ha convocato anche per correre il Giro. La sua fine ha gettato nello sconforto l’intero gruppo rosa. Tutto ciò dimostra che non è pericoloso solo correre in macchina o in moto, ma anche in bicicletta, in uno sport che si pratica sulla strada tra mille insidie. Soprattutto in discesa i ciclisti mettono spesso a repentaglio la loro vita, sono acrobatici, spericolati atleti che sfidano il rischio, che viaggiano al limite delle possibilità, qualche volta andando anche oltre. Sull’asfalto il pericolo è dietro ogni curva: basta un attimo, una piccola indecisione e può scapparci la rovinosa caduta. Tragedie si sono registrate anche tra i dilettanti, dove l’organizzazione non è pari a quella di un Giro e dove la sicurezza non è garantita al massimo. Ma il valore della vita è sempre uguale. L’azzurro Fa-

Per dire la vostra, scrivete a: bio Casartelli morì al Tour de France del 1992 scendendo dal Portet-d’Aspet. Episodi isolati che, quando accadono, gettano nello sgomento l’intero mondo del ciclismo. In tema di sicurezza qualcosa è stato fatto, come l’obbligatorietà del caschetto che, però, non è servito a salvare Weylandt perché il destino ha voluto che finisse con il viso contro un muro ai bordi della strada. Comunque andrà, resterà sempre un Giro macchiato di sangue, con la morte di un’altra giovane vita umana innocente...! Andrea Delindati Cremona ***

 LETTORE DELUSO

Ma che colpa abbiamo noi di quello che accade in Italia Egregio direttore, negli anni sessanta c’erano molti complessi, tra i quali i Rokes che cantavano “Che colpa abbiamo noi”, 50 anni dopo noi italiani dobbiamo chiederci: ma che colpa abbiamo noi? Del mal costume governativo, delle tangenti che spopolano, dei travagli dei lavoratori che sono costretti a lavorare sottopagati, perché altrimenti c’è un extracomuntaro che li può sostituire. Poi ci sono i datori di lavoro che con diverse “manovre” non pagano i contributi ai loro dipendenti e non pagano le tasse, la struttura pubblica che con il “bassotto” fa acqua da tutte le parti, la scuola che deve essere considerata e invece diventata un “pollaio”, gli sprechi che dal 1994 qualcuno voleva eliminare, sono stati triplicati a scapito del popolo italiano! E se qualcuno cambia bandiera è un traditore si o no? Ma tutti, non solo uno. Che ne pensa Cicchitto: c’è piena continuità con il voto del 2008? Spieghi Cicchitto cosa farebbero lui e i suoi soci senza quei 11-12 parlamentari che da altri partiti sono andati con lui. Chi è eletto in un partito e passa in un altro, ha eluso il mandato che direttamente aveva ottenuto dai risultati delle urne e quindi dagli elettori. Ma loro se ne sbattono degli elettori. A mio modesto parere, l’unica cosa che dovrebbero fare è dimettersi prima e ricanditarsi succesivamente con il nuovo partito. Si tratta di una Caporetto drammatica per tutti noi, ma non per loro… Un padrone non può governare gli italiani. Sergo Denti Cremona ***

 SUL BILANCIO COMUNALE

Ancora una volta la politica ha stravolto il buon senso Signor direttore, notizia dalla stampa locale: «Il consiglio comunale di Cremona ha approvato il Bilancio di previsione 2011». Uno si chiede: che notizia è? Siamo al 10 maggio! Il preventivo ha il nome in testa: se è preventivo è perché previene, cioè viene prima. Insomma, un’azienda seria il preventivo per il 2011 lo fa, che ne so? Al massimo nel dicembre 2010... Ed a maggio dovrebbe già essere in grado di fare una sorta di “consuntivo”, almeno del primo trimestre dell’anno. E invece no, la notizia è attualissima! Il 9 maggio 2011 - con grande sprezzo del ridicolo - il consiglio comunale di Cremona ha approvato il Bilancio preventivo per il 2011. Quando la politica stravolge il buon senso ed anche il vocabolario. Dario Antoniazzi Cremona ***

 SUL NUCLEARE

Il governo sta cercando di rinviare il referendum Egregio direttore, come tutti in Italia hanno capito, è in atto un tentativo del governo di evitare il referendum previsto per il 12 giugno prossimo sul ritorno del nucleare. Un tentativo basato su un rinvio ad altra data del problema, anziché sulla cancellazione del “programma nucleare” come i referendari chiedono (vedere a questo proposito sentenza della Corte costituzionale n°. 68/1978). Una preoccupazione quella del governo non data dalla pericolosità per la salute dei cittadini, ma da altri due motivi meno nobili: per cercare di portare alle urne meno di 25 milioni di

Lettere

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Focus Perché continuano ad esistere nastri d’asfalto di strade ormai chiuse? Egregio direttore, nell’ultimo numero de il Piccolo ho letto nuovamente del progetto di una tangenziale sud della città e mi è tornato il medesimo sussulto di disagio che mi aveva provocato leggere l’allarme lanciato all’inizio di aprile da Coldiretti, che richiamava l’attenzione di amministratori e singoli cittadini sull’enorme consumo di suolo agricolo che sta avvenendo senza sosta nella nostra regione. Secondo il rapporto del Politecnico (rilanciato da Coldiretti) dal 1999 al 2007 sono stati persi in Lombardia oltre 43mila ettari di aree agricole, mentre ogni giorno vengono urbanizzati 117mila metri quadrati e nella provincia di Cremona il 10,5 % del territorio è occupato da strade e capannoni. Molte cose si possono e devono cambiare per invertire questa tendenza distruttiva autolesionista ed una di queste sarebbe quella di obbligare chi vuole costrurire poli industriali e case, a riconvertire quelli vuoti e fatiscenti e smantellare strade non più utilizzate o che comunque hanno perso valore. Parlando proprio di strade pongo una domanda: che

elettori per il referendum sul “legittimo impedimento” che è di diretto interesse personale del suo premier e per il rispetto di accordi stipulati con la Francia per la costruzione di almeno quattro reattori nucleari di nuova tecnologia… Un accordo che per quei soli 4 reattori (12% della richiesta totale di potenza di picco) comporterebbe un costo di 28-30 miliardi di euro (di 24 è stata la manovra dell’ultima Finanziaria!) e la produzione del primo kWh non prima del 2020. Una data, questa, importante per gli impegni presi con l’Europa con il “pacchetto clima-energia” (il noto “20-20-20”), ma che per le imprese del settore e per le richieste di incentivi giacenti già oggi presso il Gse (Gestore servizi elettrici), potrebbe anche vedere disponibili 16/18.000 MW (circa 24-27 TWh) da fonti rinnovabili pulite, pari all’energia erogata da quei 4 reattori nucleari che si vorrebbero costruire! I costi. Si è chiuso nei giorni scorsi a Verona in una affollatissima conferenza dal titolo “Summit italiano sul fotovoltaico: Roadmap to grid parity”, un importante evento, da cui sono emersi dati che danno per raggiunta entro soli tre-quattro anni la “grid parity”, ossia la parità di costo del kWh tra il fotovoltaico e le fonti energetiche tradizionali, con la conseguente messa fuori mercato della fonte nucleare. Da qui si comprende la ostilità del governo allo sviluppo delle energie “pulite” nella stesura del quarto “conto energia”, ovvero alla concessione degli incentivi per lo sviluppo delle fonti rinnovabili. La sua principale obiezione? Il costo per vent’anni a carico dei cittadini. Perché non si ricorda anche che per 18 anni sono stati usati soldi destinati allo sviluppo delle fonti rinnovabili per costruire solo inceneritori, cosa che l’anno scorso l’Ue ci ha finalmente proibito? Perché non dice che il fotovoltaico fa da calmiere alla “borsa elettrica”, facendo risparmiare circa il 30% del costo dell’energia elettrica? Benito Fiori Per “CreaFuturo” e “AmbienteScienze” ***

 MEZZI PUBBLICI

E’ stata tolta la detrazione sugli abbonamenti Signor direttore, migliaia di cremonesi si stanno accorgendo in questi giorni, nel compilare la dichiarazione dei redditi, che è stata cancellata dal governo la detrazione fiscale per l’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico. Una piccola amara sorpresa: l’agevolazione fiscale, che fino ad oggi consentiva di detrarre il 19 per cento delle spese sostenute fino ad un massimo di 250 euro, aveva infatti il duplice scopo sia di incentivare l’uso dei mezzi pubblici che di ridurre il costo dell’abbonamento per migliaia di pendolari cremonesi. Come se non bastasse, piove sul bagnato, perché i pesanti tagli del governo alle risorse per

senso ha conservare nastri di asfalto di strade da tempo chiuse al traffico, quali quelle che si vedono all’ingresso di Genivolta o sulla Codognese a fianco del nuovo stabilimento Arvedi? A ren-

il trasporto hanno nel frattempo prodotto tagli e aumenti del costo del biglietto. Bisogna invertire la tendenza, se vogliamo rendere più vivibili le nostre città e aiutare le famiglie a più basso reddito. Il primo obiettivo, dunque, è quello di ripristinare dal prossimo anno le detrazioni fiscali per chi usa il mezzo pubblico. Matteo Piloni Coordinatore segreteria provinciale Pd ***

 REPLICA

Sui politici indagati si fa spesso della demagogia Caro direttore, leggo sempre con curiosità, ma spesso anche con interesse, le sempre lunghe lettere del signor Gabriele Cervi, di cui apprezzo, magari non condividendole, le analisi che egli propone su argomenti vari di interesse pubblico. Così ho letto e riletto, sull’ultimo numero del suo settimanale, la presentazione che egli ha fatto del gruppo da lui costituito su Facebook e devo dire che, al di là di alcune condivisibili richieste di carattere generale, non posso essere d’accordo su una proposta che sente di demagogia e di volontà persecutoria. Impedire che un cittadino italiano solo perché indagato da un qualsiasi pm in cerca di notorietà o senza scrupoli o per calcoli politici, possa candidarsi a qualsiasi carica pubblica, suona come una proposta discriminatoria e certamente incostituzionale, giacché viola il principio sul quale si basa il diritto di una cultura politica e giuridica, della presunzione di innocenza fino a condanna definitiva. Togliere il diritto elettorale attivo e passivo (poter votare e poter essere votato) suona come offesa e discriminazione. Vi sono decine e decine di casi di persone indagate (e secondo Cervi di escludere dal voto) che dopo anni di indagini ed un calvario personale e familiare indicibile, vengono prosciolte. Casi clamorosi anche di questi ultimi tempi a cominciare da Andreotti (oltre 10 anni indagato), dall’ex ministro Mannino (7 anni di indagine e poi l’assoluzione completa) per non citare decine e decine di casi analoghi, stanno a dimostrare che il principio enunciato da Cervi non può essere applicato, se non si vuole produrre ingiustizia. La trasparenza in politica, invocata dal nostro, non può partire da un atto discriminatorio, così come è assurda la tesi secondo cui i partiti possono indicare i candidati, ma scegliendoli solo fra i propri iscritti. E a Cervi forse si può dire che i partiti, pur nella loro spesso distorta condotta, in un regime democratico hanno una funzione importantissima di coordinamento e di rappresentatività delle realtà politiche e culturali di un Paese, non già appena (o anche) di interessi di bottega, con qualche ulteriore concessione alla facile demagogia. Sergio Lini Crema

dere più brutto quell’ambiente che ogni giorno rendiamo più brutto e grigio come il cemento? Francesco Perinetto Pizzighettone

 CRITICA ALL’SCS

E se pagassimo le bollette in ritardo quanto gli interventi? Egregio direttore, spero di essere finalmente arrivato all’indirizzo giusto. Dal settembre 2010 una luce, della scarsamente illuminata via Marzale, non funziona. Ho segnalato più volte il fatto alla Scs, indicando l’esatta posizione della luce non funzionante, senza risultato alcuno. Nel febbraio scorso ho segnalato il tutto anche alla vigilanza urbana tramite una mail, insieme ad un altro problema; questo è stato prontamente risolto, ma la luce continua a non brillare. Ancora due settimane fa ho segnalato telefonicamente il guasto, precisando il numero del palo (1934), ma il disservizio continua. Se fossi stato solerte come la Scs a pagare le loro fatture, cosa sarebbe successo? A. Chizzoli Crema ***

 A CREMA

Non ci sono trasporti pubblici per arrivare alla sede dell’Inps Egregio direttore, la sede dell’Inps di Crema è stata trasferita nell’area ex Olivetti, ma tale sede ha manifestato una forte criticità derivante dalla pressoché totale mancanza di collegamenti a livello di servizi di trasporto pubblico, con notevoli disagi soprattutto per la popolazione anziana. Visto che la titolarità del trasporto pubblico a livello urbano nella città di Crema fa capo alla società Adda Trasporti, chiediamo al sindaco di Crema e alla sua Giunta, se non intenda intervenire per garantire il servizio di collegamento a livello di trasporto pubblico con la sede cremasca dell’Inps e se non si intenda, in futuro, garantire preliminarmente alla decisione di trasferimento di sede di servizi pubblici particolarmente strategica, la trasmissione preventiva e obbligatoria di un piano di intervento atto a fornire concrete risposte alla numerosa utenza interessata. Stefania Bonaldi, Vincenzo Cappelli Felice Lopopolo Consiglieri comunali del Pd ***

 PRECISAZIONE

Salva cremasco premiato a Saint Vincent e non in Egitto Egregio direttore, in riferimento all’articolo pubblicato su il Piccolo del 6 marzo a pagina 19, vorrei puntualizzare che il salva cremasco è stato premiato a Saint Vincent e non in Egitto. Franco Bozzi Presidente Olimpia Crema


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CREMA

Venerdì 13 Maggio 2011

Mura venete, urgente la ristrutturazione

Il progetto era ipotizzato in uno studio degli anni ’70. Agostino Alloni: «E’ ora di pensarci seriamente»

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di Tiziano Guerini

rogetto finalizzato al restauro, recupero e valorizzazione del sistema culturale-museale delle istituzioni cittadine e delle attrezzature urbane ad esse connesse nel centro storico di Crema»: così si intitola un corposo studio voluto dal comune di Crema nella seconda metà degli anni 70 e intestato al ministero dei Beni Culturali e Ambientali, responsabile del progetto l’architetto professor Romeo Ballardini di Bologna, con il supporto dell’ architetto Ferdinando Fusar Poli e del geometra Mario Stagni dell’ufficio Urbanistica e Tecnico del comune di Crema. Quello studio indicava così la propria finalità: «Recuperare alla città una parte essenziale della sua storia civile, artistica e monumentale oggi fortemente degradata o utilizzata per funzioni incongrue e quindi in futuro soggette ad ulteriore degrado». Facile profezia. Sui molti importanti edifici pubblici e privati che lo studio Ballardini prendeva in considerazione, le amministrazioni che si succedettero fra gli anni ’80 e ’90 riuscirono ad intervenire: prosecuzione del restauro del centro culturale S. Agostino (area magazzini comunali ora Cittadella della Cultura); chiesa ed ex convento S. Domenico (ora teatro e scuola civica musicale), ciò che rimane del vec-

chio teatro in piazza Marconi, sistemazione di porta Serio e di porta Ombriano. Alcune altre realtà monumentali e storiche indicate nel progetto Ballardini, sono invece rimaste al palo: l’area degli Stalloni, il Mercato Austroungarico per citare le due più famose e che non per nulla sono anche oggi oggetto di discussione e di distinguo. Soprattutto è rimasto lettera morta il recupero e la valorizzazione delle Mura Venete ancora ampiamente presenti in diversi punti della città che fanno di Crema «Città Mura-

Uni.Cons: via libera alla pubblicità via posta. «Esprimiamo la nostra più assoluta contrarietà»

Il Decreto Sviluppo colpisce ancora: con questo provvedimento arriva infatti il via libera alla possibilità per le aziende di inviare materiale pubblicitario tramite posta ai cittadini, semplicemente prelevando nominativi ed indirizzi dagli elenchi telefonici. Esprimimano la nostra assoluta contrarietà a questo provvedimento, che ancora una volta schiaccia i diritti dei cittadini, facendo un favore alle aziende che in questo modo sono ancora una volta autorizzate a violare la privacy del consumatore, in modo invadente: non solo, ma come al solito non sono previsti rimedi per abusi o anche solo per opporre il proprio rifiuto all'invasione di comunicazioni postali che si prospetta. Il consumatore che non vuole ricevere queste "sgradite" comunicazioni, dovrà espressamente farne richiesta, ma

non si capisce come: iscrivendosi forse al registro delle opposizioni, che non sta dando grande prova di efficienza e su cui i cittadini sono male informati (visti gli spot pubblicitari che fanno credere che iscrivendosi al registro si è meno informati e si fanno scelte meno consapevoli)? Chiediamo che questo provvedimento venga immediatamente ritirato, perchè è un vero e proprio attentato alla privacy del consumatore, che così saranno letteralmente invasi da pubblicità non richiesta. E' proprio un tale "bombardamento" di informazioni pubblicitarie che porta a scelte non consapevoli, in quanto si è indotti a scegliere un prodotto od un servizio solo sulla base del messaggio pubblicitario, magari ingannevole, e non sulla bontà ed effettiva convenienza dell'offerta. Un abuso insopportabile per i consumatori.

ta». Pare venuto il momento di fare una seria riflessione anche su questo. Ne è convinto il consigliere regionale Agostino Alloni che sposando l’idea e il progetto, afferma: «Conosco bene il progetto originario come anche il lavoro successivamente realizzato dallo studio Moruzzi. Sono stato io in qualità di assessore a stimolarne la conclusione; più volte ho partecipato a riunioni con loro (all'epoca della giunta Ceravolo) e a suo tempo avevo “sollecitato” il dirigente dell’Urbanistica Minola a sostenerlo co-

me comune, vista la successiva scarsa considerazione del duo BruttomessoPiazziı. «Adesso, in occasione della elaborazione del Pgt» continua Alloni, «si poteva riprendere il progetto anche all'interno di un percorso che ne avrebbe consentito la valorizzazione turistica. Ora bisognerebbe anzitutto ottenere il riconoscimento delle “Mura Venete Cremasche”, e creare una sorta di Comitato promotore locale che sappia coinvolgere tutti gli interlocutori più interessati e competenti. Io ci sono e farò la mia parte in Regione». Alloni sa di sollevare una questione di grande interesse e che potrebbe avere importanti sviluppi. A confermarlo è Tino Moruzzi, profondo conoscitore di questioni storico-urbanistiche locali. «Il mio studio ha collaborato alla stesura del Piano Regolatore “Benevolo” degli inizi degli anni Novanta con un’indagine molto accurata sul centro storico di Crema. Poi un incarico del sindaco Claudio Ceravolo fra il 2005 e il 2006 mi ha messo nella condizione di fare un’analisi specifica sulle mura venete della città costruite fra il 1489 e il 1509. Alla fine si sono realizzate 45 tavole e una relazione di 250 pagine». A questa ricca documentazione, possiamo aggiungere il bel volume ristampato quattro anni fa di Francesco Tensini, cremasco vissuto fra il 1500 e il 1600, sui «Sistemi difensivi dei domini veneti», fra cui anche Crema.

Ha naturalmente memoria di tutto questo Vincenzo Cappelli, per diversi anni assessore alla Cultura a Crema. «A partire da questa documentazione già pronta, si potrebbe fare una proposta precisa: prendere contatto con il comune di Bergamo dove lo scorso dicembre si è tenuto un convegno dal titolo “Terra di S. Marco da Bergamo al Mediterraneo” con la partecipazione di altri comuni interessati, a partire da Venezia, Zara e Cipro ad esempio, per essere inclusi anche noi nel progetto transnazionale in via di elaborazione del circuito delle città Patrimonio Unesco, che furono sotto il dominio veneto». Quali iniziative specifiche si potrebbero prendere? «Intanto un’azione di convincimento nei confronti della amministrazione comunale perché prenda gli opportuni contatti col comune di Bergamo, e poi perché non organizzare una mostra specifica su questo tema: l’ampia documentazione esistente ne consentirebbe la realizzazione in tempi brevi e a costi contenuti». Anche Tino Moruzzi sollecita in questo senso: «La nostra specificità come “isola di terra ferma” con le opere a difesa per garantire il passaggio dall’Adda all’Oglio, renderebbe interessante la nostra partecipazione al progetto bergamasco. E poi perché intanto non organizzare un Comitato di sensibilizzazione? Sono sicuro che in tanti sarebbero d’accordo».

Con la Caritas, volontariato nei Balcani Un progetto che consente ai giovani di vivere un’esperienza intensa e arricchente

Un'esperienza che prosegue ininterrottamente da undici anni quella che consente ai ragazzi, tramite la Caritas, di vivere un periodo della loro vita nei Paesi balcanici - Albania e Kosovo in particolare -, non tanto per aiutare i loro popoli a risollevarsi, («Ce la fanno benissimo da soli» precisa il responsabile della Caritas cittadina, Claudio Dagheti), quanto piuttosto per fare un pezzo di strada insieme, per condividere un'esperienza, appunto, e per arricchirsi a vicenda. «Lavoriamo tutto l'anno nei Balcani con diverse Caritas locali» continua Dagheti, «e grazie a questa nostra collaborazione, con il tempo si è deciso di organizzare delle attività a cui potessero partecipare anche i giovani della nostra diocesi, così che possano interagire con culture vicine geograficamente ma lontane per molti aspetti». Ogni anno una nuova esperienza: questa volta si tratterà di fare attività

di animazione per i bambini del posto, una sorta di Grest, in territori dove prendersi cura dei più piccoli non è ancora in cima alle priorità. Molto dipenderà però dal numero dei partecipanti. «La quantità delle adesioni non è la nostra preoccupazione. L'obiettivo è semmai quello di entrare in punta di piedi e condividere per un po' lo stesso percorso. Quest'anno, poi, ci sarà anche l'edizione madrilena della Giornata Mondiale della Gioventù e in questi casi il numero dei partecipanti cala ma, ripeto, sa-

remo soddisfatti se riusciremo a coinvolgere una decina di ragazzi». È anche importante sottolineare che l'esperienza è aperta a tutti, non solo a quanti frequentano abitualmente le realtà parrocchiali. Chi volesse partecipare, può rivolgersi allo stesso Dagheti, numero di cell.: 334/626314, alla Casa della Carità: 0373/286175 o ancora inviare una mail a: mondialita@ caritascrema.it. Un corso di formazione si è già tenuto e pure una serata di presentazione, sabato scorso, a

opera di due volontarie dell'anno scorso, perché un altro obiettivo di questo tipo di esperienza è anche quello di riversare quanto appreso nella vita di tutti i giorni; la Caritas dà la possibilità di proseguire in modo continuativo la propria attività di volontariato, compatibilmente con gli impegni di ciascuno. La struttura di Crema mette a disposizione la possibilità di recarsi nei Balcani ma, per chi fosse interessato, la rete molto vasta delle Caritas lombarde permette esperienze anche in altre parti del mondo, compresi percorsi in collaborazione con l'Ufficio Missionario Diocesano. Nei giorni scorsi, la Caritas cremasca ha poi accolto i dieci immigrati dalla Libia nelle proprie strutture, in base alla disponibilità già riportata due settimane fa su questo giornale: cinque nella Casa della Carità e gli altri cinque in quella dell'Accoglienza. Tutti e dieci hanno fatto richiesta di asilo politico.


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Crema

Venerdì 13 Maggio 2011

DOSSENA CANDIDATO SINDACO

Pronto a presentarsi alle amministrative con tre liste

«Ogni settimana, fino alla campagna elettorale della prossima primavera a Crema, ci sarà una raccolta di firme su un problema da denunciare o da evidenziare»: così Luigi Dossena, leader della lista Gerundo che alle ultime elezioni amministrative a Crema ha ricevuto il 2,5% dei voti senza peraltro risultare eletto. «Ma stavolta sarà diverso» dice, «perché ho già pronto tre liste che mi appoggeranno come candidato sindaco». Intanto si prepara da lontano al confronto: sabato e domenica scorsi banchetti per raccolta firme in piazza Duomo, al mercato, in via XX Settembre e a Porta Serio davanti alla palazzina ex Tamoil perché il comune si decida ad abbatterla e a fare al suo posto un giardinetto. «E sabato e domenica prossimi» aggiunge, «la raccolta di firme contro il dissesto delle strade: davanti alla stazione ferroviaria ci sono tante buche pericolose». Le tre liste in coalizione già pronte a sostenerlo, secondo Luigi Dossena, sono quella “classica” denominata «Gerundo», poi c’è l’appello ai «Pensionati Cremaschi» e infine la lista «Lega Padana Lombardia» che fa capo all’ex ministro Gian Carlo Pagliarini. «Non siamo e non saremo mai, neanche in caso di ballottaggio, né col centrosinistra né col centrodestra; siamo per il federalismo punto e basta». Nessun accordo quindi con nessuno: «In passato mi sono fidato e ho avuto in risposta solo dei retromarcia all’ultimo momento o addirittura dei voltagabbana. Ci metto la mia faccia e so che la gente mi conosce e apprezza il mio impegno senza riserve: e questo mi basta e quindi non mi fido più di nessuno; conduco io tutta la vicenda: da settembre ci saranno tutti i nomi di tutte e tre le liste». Difficile vincere, ma quale obiettivo si prefigge? «Voglio essere il “diavolo custode” dei cittadini contro i politici: una vera sentinella, non come quelli che falsamente dal punto di vista politico si autodefiniscono tali oggi».

«Sono i cittadini a individuare le soluzioni» R Il Pd di Crema ha avviato un lungo percorso di partecipazione per elaborare le linee guida della municipalità allargata

ecupero dei finanziamenti mancanti per completare la riqualificazione della Paullese, rilancio dell’Università per il territorio, collegamenti con la nuova futura autostrada BreBeMi, le nuove caserme dei vigili del fuoco e della polizia, il palazzetto dello sport, la cittadella dell’anziano, il tribunale di Crema da salvare… L’elenco potrebbe continuare. Sono tutti temi di politica amministrativa che si sono incagliati fra continui proclami della maggioranza di centrodestra, senza nessuna realizzazione. C’è un motivo: vengono affrontati e vissuti come problemi esclusivi della città e non di tutto il territorio cremasco». Così i dirigenti del Pd locale in una conferenza stampa sul tema «Crema Grande Comune» tenuta lo scorso lunedì presentando quello che hanno chiamato «Il libro bianco del Cremasco» - dialoghi programmatici del Partito Democratico. Presenti Matteo Piloni, coordinatore circondariale, Teresa Caso coordinatrice del Pd cittadino, Stefania Bonaldi capogruppo Pd in consiglio comunale a Crema, accompagnati dalla senatrice Cinzia Fontana, dal consigliere regionale Agostino Alloni e dal consigliere provinciale Eugenio Vailati. «Crema città territorio»: un obiettivo politico e programmatico che il Pd di

La conferenza stampa del Pd

Crema va proponendo da qualche mese a questa parte ai cremaschi in vista del rinnovo amministrativo del prossimo anno. «Tutte le opere e i servizi di dimensione territoriale vasta, se vissuti all’interno di una città chiusa e isolata, diventano solo proclami e non occasione di sviluppo» dicono. Un lungo percorso partecipativo svolto fra i cittadini tra febbraio ed aprile. «Nove incontri, più di 200 partecipanti, oltre 60 interventi per elaborare le linee guida della municipalità allargata» dice Matteo Piloni, che non si nasconde di essere solo all’inizio di una strategia dei contenuti che diventerà programma elettorale per le elezioni amministrative della primavera del 2012. Ma quali progetti concreti si possono già individuare? «Non pochi. Il progetto del treno diretto Crema-Milano; lo Sportello unico per le imprese;

nuove caserme, palazzetto, fiera cremasca, l’organizzazione di spazi attrezzati e di servizi convenzionati per gli studenti pendolari (più di 5mila ogni giorno) nei tempi di sosta in città fuori dall’orario scolastico, ad esempio durante la pausa del pranzo». Sono stati individuati almeno tre grandi temi sui quali concentrare gli sforzi e gli investimenti per far crescere il territorio e renderlo competitivo. «Gestione del territorio attraverso un Pgt allargato almeno ai 18 comuni firmatari del Piano d’area cremasco. Crescita del territorio attraverso la diffusa conoscenza della gastronomia e dell’artigianato locale (mestieri, vita contadina, piccoli musei tematici); sostegno a importanti specificità quali il polo della cosmesi e l’arte organaria; valorizzazione delle oasi verdi, fontanili, ippovie, percorsi culturali a tema (le basiliche, le ville, i luoghi della sto-

ria, i sistemi difensivi, i percorsi d’arte). E poi i temi della mobilità (studio della viabilità e dei flussi di trasporto con il censimento dei pendolari, per poter calibrare gli interventi) e del lavoro (valorizzazione dell’Università e Sportello unico per le aziende per facilitare l’insediamento di nuove imprese particolarmente di quelle innovative)». Tutto definito? «Sono delle proposte che vengono offerte ai cittadini» aggiunge Matteo Piloni, «perché anche questo è il compito di un partito: mettersi a disposizione perché possano emergere i bisogni e le soluzioni più appropriate da parte degli stessi cittadini. Per questo i documenti elaborati sono a disposizione delle istituzioni, delle categorie economiche e sociali, delle associazioni, delle forze sindacali, perché possano essere arricchiti e reinterpretati».

Rifiutando 2011: migliaia di persone per un ambiente piu’ pulito

Raccolti circa 24.000 Kg di rifiuti abbandonati

Nona edizione di RIFIUTANDO all’insegna del beltempo e di una straordinaria adesione: complice una bella giornata di sole (dopo che le ultime edizioni erano state bagnate dalla pioggia), sono state confermate le aspettative per questa iniziativa contro l’abbandono dei rifiuti che ha toccato cifre record di iscritti a Crema e in tutti i comuni del Cremasco: 11.124 le persone che hanno detto sì ad un territorio più pulito. Un vero e proprio record che da un lato testimonia l’ef-

ficacia della manifestazione e dall’altro dimostra la grande sensibilità ambientale dei cremaschi: un vero e proprio «esercito verde» che, «armato» di scope, sacchi e palette, ha ripulito l’intero territorio dando vita a una mobilitazione ecologica senza precedenti nel Cremasco setacciando vie, piazze, parcheggi, piste ciclabili e argini dei raccogliendo ciò che incivilmente viene abbandonato. L’iniziativa ha coinvolto in tutto 47 Comuni; le associazioni iscritte sono 381; le

scuole (di ogni ordine e grado) 83 per un totale di circa 6 mila persone tra alunni e genitori. Per quanto riguarda i rifiuti raccolti, il totale è pari a 23.890 kg (per il dettaglio si veda l’allegato), mentre l’anno scorso è stato pari a circa 45.000. Sebbene all’appello manchino ancora 10 Comuni (oltre a Campagnola e Pizzighettone, ve ne sono altri in cui la manifestazione è in programma domenica 15 maggio), si tratta di un dato che complessivamente, considerando

Un gruppo di volontari per Rifiutando 2011

il numero maggiore di partecipanti rispetto allo scorso anno, evidenzia una minore presenza di rifiuti abbandonati rispetto al 2010 (quando, è comunque da sottolineare, la pioggia aveva fatto “lievitare” i

kg di rifiuti raccolti, che bagnati pesano ovviamente di più), a testimonianza del fatto che il nostro territorio stia ulteriormente migliorando sotto l’aspetto della sensibilità ambientale

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

Esecuzione Immobiliare n. 26/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 15/2010). G.E. Dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (IV esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 29 giugno 2011, ore 15.00 presso lo studio del Delegato. Lotto unico:costituito da unità immobiliari site in Comune di Agnadello, via Treviglio n. 10 in zona semiperiferica tipica residenziale e costituite da appartamento facente parte di stabile condominiale di 6 appartamenti sito al piano terzo costituito da disimpegno d’ingresso, soggiorno, cucina due camere da letto, bagno, ripostiglio e tre balconi ed al piano terra cantina e box oltre a quota indivisa di parti comuni. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: €43.031,25= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 28 giugno 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 26/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 13 luglio 2011, ore 15.00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €43.031,25= con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 4.303,13=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 03.05.2011. (Avv. Anna Scartabellati)

Estratto avviso di vendita – 3° esperimento Esec.Immob. n.92/2009 RGE (reg.incarichi n.87/10) G.E. dott. Salvatore Cappelleri Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 Vendita senza incanto: 28.6.2011 alle ore 16.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Madignano (CR) – via Marconi n.3/A – Appartamento al secondo ed ultimo piano di un fabbricato condominiale di 11 appartamenti ed 11 box auto, composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, tre camere da letto, un bagno, un wc, un disimpegno, con cantina e box autorimessa al piano interrato. Dati catastali e confini come in atti. Gli immobili sono liberi da persone, ma non da cose. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – email: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 90.168,75. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 27.6.2011, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.92/2009 RGE Trib. Crema. Vendita con incanto: 13.7.2011 alle ore 16.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 90.168,75 con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 9.016,88 intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/ 81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. avv.Anita Brunazzi

Estratto avviso di vendita – (2° esperimento) Esec.Immob. n.126/2008 RGE (reg.incarichi n.76/2009)- G.E. dott.Salvatore Cappelleri Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto:28.6.2011 alle ore 15.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Crema (CR) – Loc.Sabbioni - via Magnani n.9 – Villetta a schiera di due piani fuori terra, con autorimessa e area cortilizia a giardino su tre lati, composta al p.t.da due piccoli portici, soggiorno, cucina-pranzo, due disimpegni, bagno-lavanderia ed autorimessa; al p.I da tre camere, due con balcone, e bagno.. Dati catastali e confini come in atti. L’unità immobiliare è abitata dall’esecutata con la famiglia. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 195.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 27.6.2011, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.126/2008 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 13.7.2011 alle ore 15.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 195.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 19.500,00, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. avv.Anita Brunazzi


Crema

Venerdì 13 Maggio 2011

Disappunto del Comitato: «Meno famiglie disagiate potranno accedere al nido»

Per l’asilo di via Dante il Comune ha voluto stabilire una retta unica A di Gionata Agisti

l nido comunale di via Dante le iscrizioni per il nuovo anno sono aperte da mercoledì. Dopo un periodo di incertezze, seguite all'annuncio da parte dell'amministrazione comunale di voler privatizzare la struttura e il successivo dietrofront, in seguito alle proteste dei genitori del comitato «Giù le mani dal nido», sorto per l'occasione, il Comune ha trovato la soluzione nell'introduzione di una retta unica, da 350 euro al mese per i residenti e da 400 euro per i non residenti. In supporto a quanti si trovano in difficoltà economica, è stato istituito anche un fondo di solidarietà, che ammonta a 100mila euro e consente un abbattimento della retta fino a un massimo di 100 euro, ma è a esaurimento e soggetto a variazioni nei bilanci annuali, il che preoccupa un po' il comitato, come ci dice Cecilia Gipponi, una dei suoi portavoce, nonché esponente del Comitato di Gestione dello stesso asilo nido, «Accettiamo il meno peggio» sotolinea. «Piuttosto della privatizzazione quello della retta unica è sicuramente un risultato positivo e siamo contenti di essere riusciti a salvare la qualità, davvero alta, del servizio da parte della cooperativa Aurora Domus, che vedevamo in serio

L’asilo nido comunale di via Dante

pericolo con un’eventuale vendita della struttura ai privati, anche se rimangono le perplessità per l’aumento dei costi a carico delle famiglie». Un altro elemento critico, secondo il comitato, consiste nella nuova regola che prevede un canale preferenziale per le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, una soluzione che recepisce una normativa a livello europeo e che rientra nell'ambito dei progetti di riconciliazione famiglia e lavoro. «Ci saranno meno famiglie disagiate che accederanno al nido» continua Gipponi, «perché è chiaro che dove entrambi i genitori lavorano le preoccupazioni economiche sono minori e questo si-

Si dà priorità alle famiglie dove entrambi lavorano

gnificherà un risparmio per l'amministrazione comunale, ma per le famiglie più in difficoltà si dovranno trovare altre risposte, con dei correttivi alla nuova disposizione». Dubbi del comitato anche per quanto riguarda la decisione di utilizzare il piano superiore della struttura di via Dante, adibendone i locali ad altri servizi per l'infanzia, sempre affidati alla stessa cooperativa, a cui spetterà anche la decisione sull'ammontare delle rette. «Si parla di una sezione Primavera, per i bimbi fra i due e i tre anni - a Crema, per il momento, l'unica offerta analoga è solo quella della Fondazione Manziana, le cui rette, però, quest'anno sono aumentate -, di un altro nido apposito per i dipendenti dell'ospedale, con una maggiore elasticità in termini di orario e di una sezione lattanti,

che attualmente esiste solo presso l'altro nido comunale di via Braguti. La nostra preoccupazione è che sia la cooperativa a doversi far carico della ristrutturazione dei locali, non in buono stato, e che questo possa andare a incidere pesantemente sulle rette e indirettamente anche sulla qualità del servizio». «Giù le mani dal nido» non ha alcuna intenzione di sciogliersi, anche ora che ha vinto la battaglia contro la privatizzazione, ma continuerà a vigilare sull'operato del Comune. L'assessore ai Servizi alla famiglia e alla persona, Luciano Capetti, è tuttavia convinto della bontà della scelta: «Oggi (lunedì scorso n.d.r.) la giunta dovrà approvare la lettera con cui la cooperativa garantisce la sua disponibilità a gestire i nuovi servizi, dopodiché si lavorerà insieme perché, da settembre, possa già essere attivo almeno un primo servizio, che dovrebbe essere quello della Primavera, considerata l'esigenza in questo senso da parte del territorio. Bisognerà muoversi in fretta, però, perché non c'è molto tempo utile. Per quanto riguarda i costi della ristrutturazione, il comitato non si allarmi: abbiamo già avviato una trattativa con la Fondazione Benefattori Cremaschi, proprietaria dell'immobile, per poter dividere le spese, in modo da non gravare interamente sulle spalle della cooperativa. Siamo sicuri che riusciremo a dare una buona risposta sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo».

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Addetto al controllo in ingresso dei materiali / componenti. CARATTERISTICA DELLA MANSIONE: controllo dei materiali in entrata, controllo delle specifiche tecniche, analisi e misure su macteriali su appositi macchinari/ strumenti. REQUISITI: conoscenza della lingua inglese sritta e parlata, conoscenza degli strumenti di misura e passione della meccanica. La conoscenza della lettura, comprensione dei disegni tecnici e’ requisito essenziale per l’assunzione. Richiesta esperienza di 3/5 anni nella mansione di riferimento. Sede di lavoro: vicinanze crema. Si valutano candidati domiciliati in un raggio di max 30 km da Crema Dimensione del lavoro ricerca PERITO MECCANICO massimo 25 anni in possesso di patente b. E’ richiesta la disponibilita’ a eventuale contratto di apprendistato. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Ricerchiamo OPERAIE con esperienza nella mansione di bollinatura manuale e/o confezionamento cosmetici. Si valutano anche candidate provenienti dal settore biomedicale. Sede di lavoro: vicinanze Crema

RESPONSABILE OPERATIVO PROGRAMMAZIONE ACQUISTI. Requisiti: conoscenza della lingua inglese scritta e parlata, conoscenza dei mercati asiatici, 4 o 5 anni di esperienza negli acquisti buyer, disponibile a tresferte nel territorio milanese e presso le sedi estere della societa’. Richiesta operativita’, ovvero la volonta’ di portare avanti il lavoro in prima persona e disponibilita’ in termini di presenza in azienda. Indispensabile provenienza dal settore della componistica meccanica. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Si valutano candidati domiciliati in un raggio di max 30 km da Crema PROGRAMMATORE PLC: si richiede formazione scolastica ad indirizzo informatico/elettronico ed esperienza nella programmazione di impianti automatici. Sede di lavoro: Castelleone Ricerchiamo, per azienda operante nel settore metalmeccanico, ADDETTO AREA CLIENTI TEDESCHI. Dimensione del lavoro ricerca addetto AREA CLIENTI FRANCESI.

Si ricerca, per azienda cliente, una FIGURA DI CONTROLLER da inserire nella propria organizzazione. Si ricerca per azienda cliente OPERAIO METALMECCANICO con esperienza nel settore ed in possesso di patente C. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Verranno valutati candidati residenti vicino alle sede di lavoro. OERAIO addetto al “reparto polveri” per azienda operante nel settore cosmetico. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Ricerchiamo, per azienda metalmeccanica, giovane MAGAZZINIERE. E’ richiesto l’utilizzo del muletto frontale , l’utilizzo del pc e conoscenza programma “e”- “mondo esa”. Sede di lavoro: vicinanze Crema TECNICO MANUTENTORE per assistenza pompe vuote e compressori. Richiesta disponibilita’ a trasferte giornaliere lombardia/piemonte, pregre esperienza nella mansione e buona proprieta’ dialettica. Sede di lavoro: Milano Sud

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it

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Partenza “in quarta”, con ottimi risultati

Free style sui pattini, nasce la squadra Roller Power

Quando si dice pochi ma buoni… si può parlare della neo-nata squadra agonistica di free style su pattini in linea dell’Us Acli di Crema (www.usaclicrema.it), la RollerPower. Promotori oltre che allenatori della squadra sono Stefano Stabilini e Marcello Riviera, che hanno pazientemente e coscienziosamente allenato i loro ragazzi preparandoli per le gare di questo sport da brivido. Fanno parte della squadra: Bellani Anita, Bellani Francesca, Dagheti Bianca, Guerini Arianna, Riviera Marcello, Rothlisberger Zoe, Stabilini Stefano. Ed ora veniamo ai risultati raggiunti. Domenica Primo maggio a Cardano al Campo si è tenuta la tappa del Campionato Fihp regionale di Roller Cross: la prima gara della nuova RollePower Us Acli Crema Asd La gara consiste in un percorso di velocità ad ostacoli dove le atlete della squadra di Crema si sono difese molto bene su un tracciato (a detta di tutti gli atleti in gara) lunghissimo. Anita Bellani Categoria Alievi 6° classificata; Bianca Dagheti categoria Alievi 11° classificata; Arianna Guerini categoria Juniores 3° classificata Qualificata per i Nazionali. Francesca Bellani Categoria Juniores 4° classificata Qualificata per i Nazionali. Domenica 8 Maggio a Sesto san Giovanni si è tenuta la tappa del campionato regionale FIHP di High Jump. Poker della squadra cremasca che, forte di soli 5 atleti, si è qualificata sesta su otto nel medagliere giornaliero portando tutti i 5 atleti sul podio e qualificandoli tutti per le gare nazionali. CATEGORIA ALLIEVI: Anita Bellani campionessa regionale 2011 con 1,90m Bianca Dagheti 3° posto con 1.80m CATEGORIA JUNIOR: Arianna Guerini campionessa regionale 2011 con 1.80m CATEGORIA SENIORES: Marcello Riviera 2° posto con 2.60m Stefano Stabilini 3° posto con 2.50m

Ospiti dell’associazione «Il caleidoscopio»

Parada Italia presenta «I ragazzi di Budapest»

Uno spettacolo di clownerie con 6 giovani che grazie all’impegno di Fondazione Parada hanno potuto lasciare la vita di solitudine e abbandono nelle strade di Bucarest e oggi sono ambasciatori non solo del loroprogetto ma di tutti quei bambini a cui l’infanzia è negata. Può un naso rosso sconfiggere l’indifferenza nei confronti dell’infanzia abbandonata e negata in Romania e in tutto il mondo? Ci provano Alex, Claudia, Cristi, Gabi, Marian, Tania, ovvero «I ragazzi di Bucarest», sei ragazzi che fanno parte della compagnia di clown che ormai da dieci anni, porta in scena «Un naso rosso contro l’indifferenza». Esibendosi in divertenti gag, numeri di magia, giocoleria e acrobatica danno testimonianza del loro passato di miseria e abbandono, da cui sono usciti grazie all’impegno del clown Miloud Oukili

e di tutti quanti hanno condiviso la sua filosofia. Hanno sorpreso, commosso, affascinato, fatto ridere centinaia di migliaia di persone in tutta Italia, hanno solcato i più stimati palcoscenici d’Europa, e la loro storia ha fatto il giro del mondo. Arrivano anche nel cremasco per raccontarci la loro straordinaria storia di riscatto! I giovani di Bucarest incontreranno gli studenti di diverse scuole del cremasco e saranno presenti per raccontarsi a tutti attraverso le loro performances in città e alcuni paesi del nostro territorio. Le tournée sono organizzate da Parada Italia l’associazione che ha sostenuto in tutti questi anni Miloud nel suo impegno e che a fianco di Fondazione Parada a Bucarest finanzia le attività a favore dei ragazzi di strada.


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Crema

Venerdì 13 Maggio 2011

Call center regionale sanitario a Crema

Alloni (Pd): «Si rispetti l’impegno, Lombardia Informatica nell’area dismessa dell’ex Olivetti» Rispettare gli impegni presi e trasferire a Crema, nell’area ex Olivetti, il Call center regionale per le prenotazioni sanitarie, attualmente sito nel comune siciliano di Paternò. Questo in sintesi è quello che chiede il consigliere regionale del PD Agostino Alloni alla Giunta attraverso la mozione depositata settimana scorsa al Pirellone. La proposta di localizzare a Crema una parte significativa di Lombardia Informatica risale agli anni 90 e alla cessazione delle attività della Olivetti S.p.A. occasione in cui la Giunta regionale, la Provincia e il Comune di Crema firmarono un accordo di programma che và in questa direzione. L’area circoscritta, inoltre, è strategica vista la presenza nella zona limitrofa del dipartimento di tecnologie dell’informazione dell’Università statale di Milano a forte vocazione informatica. «Secondo la decisione della giunta» dichiara Agostino Alloni, «entro quattro anni il call center dovrebbe tornare in regione ma già entro due anni dovrebbe essere attivo il nuovo centro per affiancare quello di Paternò in vista del trasferimento dell'intero traffico. Si tratta di onorare l'impegno che la Regione aveva assunto nell'accordo di programma dei primi anni '90, di portare nel sito della Olivetti in dismissione una parte consistente di Lombardia Informatica. Impegno mai onorato». L’iniziativa è sostenuta in maniera trasversale anche dal presidente e dal vicepresidente del consiglio comunale di Crema i quali hanno presentato in questi giorni una mozione dall’impronta Pd.

SCS: Bollette dell’Acqua

Consumi primo quadrimestre 2011, ma sarà solo forfettaria SCS Gestioni informa gli utenti del Comune di Crema che a partire dai prossimi giorni sarà avviata la fatturazione dei consumi acqua del primo quadrimestre 2011, che – ad accezione dei residenti del centro storico – avrà carattere forfettario, dunque non calcolata sui consumi effettivi ma sui dati storici dell’utenza. SCS Gestioni comunica che in ogni caso è possibile contattare gli uffici aziendali per trasmettere la lettura del proprio contatore, quindi i consumi reali sui quali effettuare la fatturazione. Chi desidera comunicare la lettura dei consumi effettivi, potrà farlo segnalandolo tra il 16 e il 27 maggio 2011: -telefonicamente ai numeri 0373.897990 e 0373.897950-via fax al numero 0373.85210-via e-mail all’indirizzo clienti@scsgestioni. it -direttamente agli sportelli aziendali di via del Commercio 29 a Crema aperti alla mattina dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e anche al pomeriggio il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 16.00.

Intanto la polizia è impegnata a preparare il 159esimo anno della sua fondazione

Il commissariato apre agli studenti

I

di Gionata Agisti

l commissariato di polizia ha aperto le sue porte agli studenti. Non è una novità che il vice questore Daniel Segre incontra i ragazzi delle scuole, lo ha fatto più volte ed è convinto che questo sia uno dei modi più efficaci per avvicinare studenti e insegnanti alla realtà della Polizia, ma finora era sempre stato lui l'invitato nei diversi istituti della città. Lo scorso 6 aprile, invece, sono stati i ragazzi del Pacioli a varcare il portone di ingresso di via Macallè, anche se quello è stato solo uno dei momenti conclusivi di un percorso iniziato qualche mese prima e culminato con l'uscita notturna di venerdì scorso, insieme alle volanti della Stradale. Tutto ha avuto inizio con il concorso nazionale, proposto ogni anno dalla Polizia alle scuole del Paese. «Quest'anno, tra le altre province, è stata sorteggiata anche quella di Cremona» ci spiega il vice questore, «e per una fortunata coincidenza, visto che il 2011 è anche l'anno in cui a Crema si festeggia la festa provinciale della Polizia». Il concorso, diviso per fasce d'età, prevedeva per gli studenti delle medie la produzione di

Daniel Segre, vice questore di Crema

elaborati grafici, mentre, per quelli delle superiori, la creazione di un blog; tra questi ultimi, il migliore, tant'è che si trova in lizza per la finale nazionale, è quello realizzato appunto dai ragazzi del Pacioli: allievoagentelucapacioli.blogspot. com. Il primo post risale al 24 febbraio e da allora i contatti non hanno fatto che aumentare, fino a superare quota 2mila e 400. «L'idea degli insegnanti, che hanno fatto da moderatori, era quella di usare il blog come canale di comunicazione tra studenti e poliziotti, per sfatare miti negativi da ambo le parti» continua Segre. «Il blog ha preso forma gradualmente e dai

primi post - alcuni anche aspri nei confronti delle forze dell'ordine - il clima si è fatto man mano più disteso, curioso e perfino entusiasta in prossimità dell'uscita del 6 maggio, quando, accompagnati in auto dai loro insegnanti, 12 ragazzi ci hanno seguito dalle dieci a mezzanotte e mezza. Devo dire che si è trattato di un'esperienza assolutamente positiva e il confronto è servito ad arricchire entrambi». «Abbiamo seminato» continua Segre. «Ora speriamo in buoni frutti e comunque non è detto che l'esperienza non possa ripetersi. La mia soddisfazione personale è stata vedere lo stupore di alcuni insegnanti per la nostra apertura e trasparenza; questo, in particolare, mi ha fatto capire quanto sia stato un momento importante per tutti. D'altronde, i media trasmettono un'immagine della Polizia che corrisponde solo in minima parte alla realtà quotidiana, quindi, non c'è niente di meglio che rendersi conto dal vivo del nostro lavoro». Ora, la Polizia è impegnata nell'organizzazione di due eventi, in occasione del 159° anno dalla sua fondazione: la cerimonia al San Domenico di sabato prossimo, 21 maggio, alle 10.45, alla presenza del prefetto, del questo-

re e di tutte le principali autorità istituzionali che assisteranno alla rassegna dei mezzi, al picchetto d'onore e alla premiazione dei poliziotti più meritevoli, nonché alla premiazione degli stessi ragazzi del concorso; e l'altra di lunedì, 16 maggio, dalle 9 alle 12, sempre al San Domenico, dove ci sarà un incontro dedicato ai ragazzi e all'importanza delle regole, con la partecipazione di importanti autorità del mondo sportivo - grazie alla collaborazione di Mario Macalli, presidente della Lega Pro -: Gianni Rivera, presidente del settore giovanile e scolastico della Figc e il commissario tecnico della Nazionale di calcio, Cesare Prandelli ma anche dei poliziotti Giuseppe Maddaloni, campione di Judo, Juarez Isalbert, di Rivolta d'Adda, già vice campione italiano nei 400 mt, Paolo Blora, ex campione nazionale di superbike e i tre campioni di trial: Diego Bosis, Daniele Maurino e Fabio Lenzi che daranno una dimostrazione del loro sport davanti al teatro. In collaborazione con il Coni e il Panathlon Crema, si procederà anche alla premiazione di tre ragazzi della città che hanno saputo unire gli eccellenti risultati sportivi con quelli scolastici.

29° Torneo della Pace: arriva il Superslam a Offanengo Prenderà il via il 5 giugno fino al 3 luglio, all’interno del 29° Torneo della Pace, il «Superslam Beach Volley Tournament 2011», manifestazione sportiva organizzata dal Centro Sportivo Oratorio di Offanengo, in collaborazione con il gruppo amatoriale volley del C.S.O., i VolleyTurbotubbies, e l’Assessorato allo Sport del Comune di Offanengo. Numerosi i tornei del Superslam, aperto a tutti i tesserati pallavolisti e non. Previsti, infatti, presso l’area gioco dell’Oratorio, il torneo misto over 14 a

quattro giocatori (2 femmine + 2 maschi), il torneo maschile e femminile over 14 a tre, il torneo elementari e medie a sei e, infine, il torneo marito e moglie (2+2). Accompagneranno i tornei una serataevento con giocatori professionisti di livello nazionale, la sfida a badminton (volano) sulla sabbia e la partita di beach volley con le pinne. All’interno della manifestazione, poi, sarà sempre attivo «l’Atelier della salamela», piacevole occasione di ristoro per gli sportivi affati-

cati. Per partecipare alla manifestazione è necessaria l’iscrizione, da far pervenire entro il 30 maggio presso l’Oratorio di Offanengo (non oltre le 22) oppure via mail a csooffanengo@ libero.it. L’iscrizione è gratuita per chi fosse già in possesso della tessera Associazione Noi valida per l’anno 2011; in alternativa il costo è di 7 euro, ridotti a 5 per i ragazzi nati dopo il ‘94 (compreso). Per informazioni contattare Giorgio Boffelli (335-5624938) o Luca Mussi (335-5433493).


Crema

Venerdì 13 Maggio 2011

PIANENGO AL VOTO Intervista al candidato della lista “Insieme per Pianengo”

«Sarò un sindaco sempre a disposizione»

Ivan Cernuschi: «Il mio metodo? buon senso, onestà, coinvolgimento dei cittadini»

M

ancano due giorni alle elezioni per il sindaco di Pianengo che sarà, comunque vada, nuovo. Del tutto nuovo all’impegno politico il candidato sindaco della lista «Insieme per Pianengo», che rappresenta la maggioranza uscente. Ivan Cernuschi, 36 anni, istruttore di nuoto presso la piscina di Crema, pianenghese da sempre, padre da pochi mesi, studente di Giusrisprudenza, attività che ha ripreso dopo una forzata sospensione, ha deciso di mettersi in gioco correndo per la carica di sindaco. Perché questa scelta? «Collaboravo al percorso della stesura del programma della lista, un percorso aperto e partecipato dai cittadini. Più si discuteva e si definivano le priorità, più aumentava il desiderio di mettermi in gioco direttamente per il mio paese e per i cittadini. Ho sempre vissuto a Pianengo e credo sia un paese vicino alle persone, che ha

forti valori di solidarietà e di impegno, che cerca di dare e di darsi una buona qualità della vita. Perché allora non spendermi in prima persona per continuare in questa direzione?». Ma perché proprio nell’amministrazione? «Sono molti i miei concittadini che si danno da fare nel volontariato, sia per aiutare i più deboli che in attività più rivolte al divertimento, alla valorizzazione delle tradizioni eccetera. Pianengo ha bisogno di persone attive, intraprendenti. Ho pensato che era arrivato il mio momento per dare un contributo concreto alla comunità». E pensa di farcela? «Sono consapevole del grande impegno che richiede il ruolo di sindaco. Per questo ho deciso, se verrò eletto, di dedicarmi a tempo pieno al Comune. E sono certo che la mia squadra mi sosterrà nella realizzazione e nello sviluppo del nostro programma dandomi supporto, idee, fiducia». Cosa pensa di poter dare al

suo paese? «Ciò che posso offrire è il mio tempo, il mio impegno, la disponibilità all’ascolto e al confronto. So di avere molto da imparare, ma nessuno nasce sindaco e cercherò di gestire il mio paese con buon senso e onestà. E con l’aiuto, anche critico, dei cittadini. Del resto, se mi è permesso un paragone di cui naturalmente non sono degno, anche un grande Papa come Giovanni Paolo II, all’inizio del suo pontificato chiese l’aiuto del popolo della chiesa: se sbaglio, disse, mi correggerete».

Alloni: «Ecco perché ho fiducia in Ivan»

Anche Agostino Alloni, consigliere regionale del PD e storico sindaco di Pianengo, scende in campo a sostegno di Ivan Cernuschi e della sua lista. Un sostegno atteso, ma non per questo meno importante. «Io voterò con convinzione per Ivan Cernuschi» esordisce Alloni. Perché Ivan, continua, «è capace, curioso, attento, intelligente e disponibile all’impegno civico». Doti che vengono completate dalla squadra dei candidati della sua lista, definita «un mix di esperienza amministrativa e politica, di fantasia e concretezza e di grande rinnovamento». Due dei nove consiglieri hanno fatto parte del precedente consiglio. Tutti gli altri, candidato sindaco compreso, sono alla prima esperienza amministrativa. E Mara Baronchelli? «Va ringraziata per l’impegno, la passione e la determinazione che ha messo in questi dieci anni, e per i risultati ottenuti. E’ stata il sindaco di tutti con onestà, trasparenza e disponibilità. E l’aver deciso di non ricandidarsi conferma

la sua coerenza. Pianengo è da molti anni amministrata da liste civiche che si sono sempre riconosciute nell’area progressista. Oggi la nostra è una comunità coesa e aperta, dove la qualità della vita è tra le migliori del Cremasco. I risultati ottenuti in termini di servizi alla persona e di infrastrutture sono sotto gli occhi di tutti». E gli altri? «L’altra lista si presenta, per la prima volta, con i simboli di partito, quelli della Lega e del Pdl. Il capolista ne è un esponente di primo piano a livello provinciale. Alla presentazione pubblica sedevano in prima fila i massimi esponenti territoriali dei due partiti, proprio quelli che a Crema non fanno che litigare fra loro ogni giorno. Non credo che i miei concittadini vogliano che succeda a Pianengo quello che sta capitando a Crema. Io ho fiducia di Ivan Cernuschi e dei suoi collaboratori. Sono certo che, partendo dalle esperienze passate, riuscirà a fare ancora meglio per Pianengo e per la nostra comunità».

Quali sono le priorità di Pianengo? «Le mie priorità saranno quelle dei pianenghesi. Un grande sforzo sarà teso al completamento del polo scolastico. E’ una struttura d’avanguardia per quanto riguarda l’aspetto energetico e la stessa organizzazione degli spazi, ma necessita di essere completata per far fronte all’incremento demografico degli ultimi anni». E’ sorto il problema dell’asilo nido. «E’ allo studio la ricerca di uno spazio dove poter collocare un servizio ormai così importante. E dovremo verificare le possibilità di intervento anche nella gestione. Dobbiamo essere orgogliosi che a Pianengo ci siano sempre più bambini: è segno della buona qualità della vita in paese. Per questo credo sia dovere dell’amministrazione fornire alle famiglie supporti e servizi sempre più efficienti affinché la gestione dei figli sia di alta qualità e il più agevole possibile». Perché i pianenghesi dovrebbero votare per lei e per la lista «Insieme per Pianengo»? «Forse la gente mi conosce nella veste di animatore di eventi quali la tombolata o le sfilate al centro diurno. Ora il mio impegno fa un salto di qualità e diventa totale per la mia comunità. La lista è composta da persone che hanno portato innanzitutto i loro valori nel programma, valori di solidarietà, di onestà, di passione senza altro interesse che il bene della comunità. Molti sono impegnati in diverse attività nel paese. Siamo persone vicine alle persone, lavoreremo per realizzare cose che possano essere di aiuto nella vita quotidiana, che è fatta di cose grandi e piccole. E vogliamo farlo non solo per i cittadini, ma insieme a loro, perché le idee si trasformino in progetti e poi in realtà».

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«Crema del pensiero», la lotteria I numeri della lotteria del festival della filosofia Crema del Pensiero svoltasi a Crema nei giorni 6, 7, 8 maggio con notevole successo di pubblico: 2000 circa le presenze complessive. Progressivamente ecco i numeri estratti per i 17 premi in palio: 1168, 0158, 1816, 1935, 2934, 0002, 0377, 0295, 0330, 0639, 0061, 1657, 2948, 1720, 1331, 2921, 1165.

Torna il Torneo internazionale di calcio Angelo Dossena Lunedì 16 maggio alle ore 21 presso il teatro S. Domenico in Crema (ingresso libero) si terrà la presentazione ufficiale del 35° Torneo Internazionale di calcio categoria Primavera «Angelo Dossena». Come ogni anno anche questa volta Silvana Farea e Mario Palmieri l’impegno degli organizzatori e collaboratori del presidente del Torneo avvocato Mario Palmieri, è stato totale. E come sempre è stato ripagato dalla adesione da parte di squadre importanti, italiane e straniere, che quest’anno passeranno da 8 partecipanti a 12. Questo l’elenco: A.C. Milan, F.C. Internazionale, S.S.C. Napoli, Esporte Clube Bahia, I.F.K. Goteborg, Japan University Football Association, F. C. Parma, Brescia Calcio, B.C. Atalanta, U.C. Albinoleffe, A.S. Varese, U.S. Cremonese. Queste squadre si affronteranno dal 17 giugno al 24 giugno su diversi campi della provincia e oltre, sconfinando nel Milanese, nel Lodigiano, nel Bresciano e nel Bergamasco. Nel corso della serata di lunedì 16 maggio saranno consegnate le Stelle del Dossena «Premio Giorgio Gavazzi» in collaborazione con La Gazzetta dello Sport. Naturalmente sono attesi, come di consueto, importanti esponenti di oggi e di ieri del calcio mondiale. Anche quest’anno il Torneo «Primavera» verrà affiancato dal Torneo Poletti riservato alla categoria «Pulcini».

La notte dei musei anche a Crema Per il terzo anno consecutivo il Museo Civico di Crema e del Cremasco partecipa a “La Notte dei Musei”, l’evento europeo che apre gratuitamente le porte di musei ed aree archeologiche in orario serale e notturno, permettendo un’emozionante ed insolita fruizione del patrimonio artistico italiano per tutti coloro che non riescono a farlo nei consueti orari di visita. Un’occasione unica anche per coinvolgere un pubblico più giovane e normalmente distante dal mondo della cultura. La proposta sarà arricchita da eventi quali concerti, mostre tematiche e suggestivi percorsi guidati. L'ingresso gratuito è previsto dalle ore 20 del 14 alle ore 2 del 15 maggio (ultimo ingresso all'una).

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

Esecuzione Immobiliare n. 97/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 92/2010). G.E. Dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (III esperimento) Professionista Delegato: Avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – Vendita senza incanto 29 giugno 2011, ore 16.30 presso lo studio del Delegato.Lotto unico:costituito da immobile in Comune di Chieve (CR), Via San Rocco n.39/D. Si tratta di appartamento che si sviluppa interamente al piano terra, ed è inserito in un complesso residenziale di due piani fuori terra. È composto da una cucina, un bagno, due disimpegni, un ripostiglio e due camere da letto oltre che un portico accessibile sia dalla cucina che dal ripostiglio che porta al cortile comune con altre proprietà. L’appartamento ha diritto alla proporzionale quota di comproprietà degli enti e spazi comuni condominiali ai sensi dell’art.1117 e segg. del C.C. L’immobile è dotato inoltre di allacci autonomi ai pubblici servizi di gas, energia elettrica ed acquedotto. L’immobile è inoltre costituito da una cantina rustica in corpo staccato dall’appartamento, con una piccola area cortilizia pertinenziale esclusiva al piano terra e con sovrastante legnaia al piano primo. L’unità immobiliare è abitata ed utilizzata dall’esecutato. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 59.625,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 28 giugno 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 97/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 13 luglio 2011 ore 16.30, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: €59.625,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di €5.962,50=. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373.256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373.80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì 03.05.2011. (Avv. Anna Scartabellati)

Esec. Civ. n. 133/2009 – Reg. Incarichi 85/10 G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – III ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 12 luglio 2011, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Ripalta Arpina-Via San Francesco d’Assisi, immobile composto da un negozio al piano terra, con sovrastante appartamento al piano primo composto da soggiorno cucina, camera matrimoniale, camera singo-la, locale bagno e disimpegno e al piano secondo locale sottotetto. Area cortilizia e portico di esclusiva proprietà. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l., Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 111.937,50, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa nella competente cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 133/2009. Vendita all’incanto: 29 luglio 2011 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 111.937,50 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 11.193,75, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 6 maggio 2011. (avv. Alberto Borsieri)

Esec. Imm.re n. 142/2009 – Reg. Incarichi 105/2010 G.E. dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – III ESPERIMENTO Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura. moruzzi@studiomoruzzi.it). Vendita senza incanto: 14 luglio 2011, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Palazzo Pignano (CR), Via Vittorio Veneto n. 26, appartamento sito al piano secondo (terzo fuori terra) composto da tre locali oltre servizi con annesso vano ad uso autorimessa pertinenziale al piano terra, in corpo staccato. PREZZO BASE euro 33.750,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 142/2009. Vendita all’incanto: 25 luglio 2011, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 33.750,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 3.375,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 9 maggio 2011. (avv. Laura Moruzzi)

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Crema

Venerdì 13 Maggio 2011

Incontro pubblico sugli scavi al museo della civiltà contadina Premio «Anna Ad Elmi» per nove scuole Sabato 14 maggio 2011 alle ore 17 presso la sede del Museo della Civiltà Contadina di Offanengo (angolo via Tesini-via Della Rocca) si terrà un incontro pubblico nel quale verranno resi noti i risultati degli ultimi interventi di scavo archeologico effettuati dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Lombardia nel territorio comunale di Offanengo. Interverranno la dott.ssa Lynn Arslan Pitcher della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Lombardia e il dott. Gianluca Mete della Cooperativa Ra.Ga. che ha effettuato le indagini archeologiche. Il territorio di Offanengo, come si è anticipato, è stato interessato da ben quattro campagne di scavo. Tra il 2004 e il 2007, si è indagata l'area dell'antica pieve medievale di S. Maria di Offanengo e si sono poste in luce le strutture dell'edi-

L

di Fabio Calvi*

e elezioni amministrative che si svolgono in questo fine settimana del 15 e 16 maggio a Rivolta d'Adda vedono scendere in campo tre liste. La n°2 è quella di «Rivoltiamo», che ha nella mia persona il candidato sindaco. Non sono ovviamente da solo: intorno al mio nome si è raccolto e formato un gruppo eterogeneo di donne e uomini, di giovani e di adulti, che hanno trovato una forte unità di intenti su tutti i principali "malanni" che attanagliano il nostro paese: dalle scelte strategiche a lungo raggio a quelle legate alla vita quotidiana di tutto noi. Problemi, purtroppo, che negli ultimi 5 anni sono stati affrontati male o per nulla considerati dalla maggioranza uscente. Maggioranza che si presenta alle elezioni con la medesima giunta, aggiungendo solo un giovane candidato sindaco, privo di esperienza politica e amministrativa. Chi si sente vicino alle posizioni del Partito Democratico troverà nel nostro programma tantissimi punti di condivizione: dall'idea di solidarietà a quello dell'attenzione alle persone fragili e alle fasce sociali più deboli, dalla difesa del nostro territorio dall'aggressione edilizia alla sicurezza del nostro paese e soprattutto del nostro fiume, dalla necessità di edificare una nuova scuola materna e un nuovo palazzetto dello sport a carattere multifunzionale fino al bisogno di una revisione della struttura organizzativa degli uffici

ficio di culto e dell'area cimiteriale circostante. Nel 2010 il controllo preventiva del tracciato del Metanodotto Snam, che attraverserà l'intera provincia e che interessa anche il territorio comunale di Offanengo, ha invece rivelato per la prima volta con certezza le tracce dell'insediamento rurale di età romana. Lo scavo nell'area del nuovo Oratorio ha infine offerto la preziosa possibilità di arricchire la nostra conoscenza riguardo le forme dello stanziamento longobardo sul territorio. La conferenza sarà preceduta da un intervento del dott. Valerio Ferrari che illustrerà l’aspetto storico-morfologico del territorio. La conferenza vuole essere l'occasione per far conoscere alla cittadinanza e agli studiosi i risultati preliminari di tali ricerche.

Giovedì 19 maggio al teatro S. Domenico in Crema si conclude l’ottava edizione del premio «Anna Ad Elmi». Nove scuole del territorio a partire dalle ore 8,30 si alterneranno sul palcoscenico per presentare i loro lavori sul tema «Il potere: e le donne dove sono?», in memoria e omaggio della prima segretaria della Camera del Lavoro di Crema che all’inizio del secolo scorso tanto si battè per i diritti dei lavoratori e delle donne in particolare. Tre le scuole medie presenti: Roma-

nengo, Bagnolo e Crema («Galmozzi»); sei gli istituti superiori: Liceo scientifico Da Vinci, Liceo classico Racchetti, Liceo artistico Munari, Itis Galilei, istituti professionali Sraffa e Marazzi. A tutte le scuole verrà assegnato un attestato di partecipazione e verrà offerta dal Centro Galmozzi, promotore del premio, una somma a sostegno di Emergency a nome della scuola vincitrice. Alla sera, ore 20,30 sempre al S. Domenico, repliche degli spettacoli, con il teatro aperto al pubblico.

Rivoltiamo: un gruppo unito per il bene del nostro paese

RIVOLTA D’ADDA Forte unità di intenti sui principali “malanni” della comunità

Il gruppo è partito come lista civica, con candidati quasi tutti “volti nuovi”

Fabio Calvi

comunali che porti ad un nuovo concetto di servizio ai cittadini, improntato sulla disponibilità nel fornire servizi e non sul semplice controllo delle procedure. Rivoltiamo, a differenza delle altre due liste che si presentano con nette bandiere politiche, è partita come gruppo civico (composto da decine e decine di persone) ed è diventata una lista civica. Una lista caratterizzata dalla capacità di smussare le diverse convinzioni, anche politiche, senza accantonarle né rinnegarle, ma esaltandole e mettendole democraticamente a disposizione di tutto. Noi non desideriamo poltrone "a prescindere": vogliamo cambiare e aiutare il nostro paese. Ed ecco che su 13 candidati di Rivoltiamo, 9 non hanno mai avuto esperienze politiche o svolto incarichi, 6 sono i giovani, 3 le donne. Unendo esperienza ed entusiasmo, Rivoltiamo è il vero cambia-

mento. Da parte mia come sindaco sarò presente tutti i giorni in municipio. Il Comune sarà realmente aperto e collaborativo, dando la massima informazione e stando a stretto contatto con tutti, dai singoli cittadini alle associazioni, dagli imprenditori ai professionisti. Ne abbiamo dato prova anche con la nostra campagna di comunicazione, fatta di un giornalino, di manifesti, flyer, aperitivi e incontro con la cittadinanza e tutte le associazioni e categorie sociali. Vi ringrazio in anticipo per la fiducia che vorrete concedere a me e a tutta la squadra (Fabio Calvi, Mauro Bonazzoli, Fiorella Boschetti, Milo Francesco Carera, Paolo Cassani, Angelo Cirtoli, Guido Corsini, Fabio Fumagalli, Niccolò Litta Modignani, Elisabetta Nava, Pietro Palella, Stefana Rusconi, Andrea Vergani) di Rivoltiamo. *candidato sindaco lista n°2

La lista civica «Rivoltiamo»

In giro... per Crema e dintorni


Fotovoltaico

Venerdì 13 Maggio 2011

Tornano gli incentivi per le rinnovabili

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Quarto Conto energia approvato con decreto ministeriale

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l ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani e il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo hanno firmato il decreto ministeriale che determina una nuova disciplina delle modalità di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici. Tra gli obiettivi del provvedimento, la razionalizzazione e una progressiva riduzione delle tariffe. Con il “Quarto Conto Energia”, dunque, si stabilisce un nuovo regime di sostegno, basato su obiettivi temporali progressivi di potenza installata, coerenti con previsioni annuali

di spesa. Il superamento dei costi annui indicativi definiti per ciascun anno o frazione di anno non limita l’accesso alle tariffe incentivanti, ma determina una riduzione aggiuntiva delle stesse per il periodo successivo. Il decreto prevede: un obiettivo nazionale di potenza installata di circa 23.000 Mw; uno stanziamento indicativo di 6 - 7 miliardi di euro all’anno per gli incentivi; tetti di spesa semestrali fino al 2012 e introduzione del modello tedesco dal 2013; per i “piccoli impianti” (fino a 1 Mw se installati su edifici e fino 200 Kw se a terra) non è previsto alcun tetto di spesa; un pre-

mio di 5 eurocent/kWh per la rimozione dell’amianto; un premio del 10% per chi installa pannelli fotovoltaici italiani o europei. Gli impianti accedono alle tariffe incentivanti seguendo le modalità del decreto. In particolare «i grandi impianti che entrano in esercizio entro il 31 agosto 2011 accedono direttamente alle tariffe incentivanti» si legge nel documento. Quelli che non ricadono in questa prima categoria, per gli anni 2011 e 2012, «accedono alle tariffe incentivanti qualora ricorrano entrambe le seguenti ulteriori condizioni: l’impianto è stato iscritto nel

registro di cui all’articolo 8, in posizione tale da rientrare nei limiti specifici di costo definiti per ciascuno dei periodi di riferimento indicati nel decreto stesso; la certificazione di fine lavori dell’impianto perviene al Gse entro sette mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria; il predetto termine è incrementato a nove mesi per gli impianti di potenza superiore a 1 Mw». Entrando nello specifico degli impianti solari e fotovoltaici, il decreto stabilisce che possono beneficiare delle tariffe incentivanti le persone fisiche, le persone giuridiche, i soggetti pubblici, i condomini di unità immobiliari. Per beneficiare degli incentivi, bisogna rispettare diversi requisiti, che vengono elencati nel decreto: potenza nominale non inferiore a 1 kW; conformità alle pertinenti norme tecniche previste, in particolare i moduli fotovoltaici dovranno essere certificati in accordo con la norma Cei En 61215 se realizzati con silicio cristallino, con la norma Cei En 61646, se realizzati con film sottili; realizzati con componenti di

nuova costruzione o comunque non già impiegati in altri impianti; collegati alla rete elettrica o a piccole reti isolate, in modo tale che ogni singolo impianto fotovoltaico sia caratterizzato da un unico punto di connessione alla rete, non condiviso con altri impianti fotovoltaici. Gli inverter utilizzati in impianti fotovoltaici che entrano in esercizio successivamente al 31 dicembre 2012 devono tener conto delle esigenze della rete elettrica, prestando i seguenti servizi e protezioni: mantenere insensibilità a rapidi abbassamenti di tensione; consentire la disconnessione dalla rete a seguito di un comando da remoto; aumentare la selettività delle protezioni, al fine di evitare fenomeni di disconnessione intempestiva dell’impianto fotovoltaico; consentire l’erogazione o l’assorbimento di energia reattiva; limitare la potenza immessa in rete (per ridurre le variazioni di tensione della rete); evitare la possibilità che gli inverter possano alimentare i carichi elettrici della rete in assenza di tensione sulla cabina della rete.

Per beneficiarne bisogna rispettare alcuni requisiti

Gli incentivi «Per l’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici e solari, il soggetto responsabile ha diritto a una tariffa incentivante» si legge nel documento. «Essa è riconosciuta per un periodo di venti anni a decorrere dalla data di entrata in esercizio dell'impianto ed è costante in moneta corrente per tutto il periodo di incentivazione. Ogni singolo incremento è da intendersi non cumulabile con gli altri. A decorrere dal 2013 la tariffa a cui è applicato l’incremento è pari alla componente incentivante. Il premio è riconosciuto sull’intera energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico». Gli impianti entrati in esercizio a seguito di potenziamento possono accedere alle tariffe incentivanti limitatamente alla produzione aggiuntiva. «Ai fini dell’attribuzione delle tariffe incentivanti, più impianti fotovoltaici realizzati dal medesimo soggetto responsabile o riconducibili a un unico soggetto responsabile e localizzati nella medesima particella catastale o su particelle catastali contigue si intendono come unico impianto di potenza cumulativa pari alla somma dei singoli impianti. Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento, il Gse definisce e pubblica ulteriori requisiti e regole tecniche volti ad evitare il frazionamento di un impianto in più impianti di ridotta potenza».


Fotovoltaico

Venerdì 13 Maggio 2011

La corretta esposizione è essenziale per il funzionamento

Come funziona l’impianto

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orse sarebbe utile una scheda illustrativa, per comprendere meglio quanto dispone il Quarto Conto Energia. Un impianto fotovoltaico è un impianto di produzione di energia elettrica mediante conversione diretta della radiazione solare, tramite l'effetto fotovoltaico; esso è composto principalmente da un insieme di moduli fotovoltaici piani, nel seguito denominati moduli, uno o più gruppi di conversione della corrente continua in corrente alternata e altri componenti elettrici minori. Recentemente, si parla anche di impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative: si tratta di impianti che utilizzano moduli non convenzionali e componenti speciali, sviluppati specificatamente per sostituire elementi architettonici. L'energia elettrica prodotta da un impianto è, per gli impianti connessi a reti elettriche in media o alta tensione, l'energia elettrica misurata all'uscita del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata in bassa tensione, prima che essa sia resa disponibile alle eventuali utenze elettriche del soggetto responsabile e prima che sia effettuata la trasformazione in media o alta tensione per l’immissione nella rete elettrica.

Un impianto solare fotovoltaico serve per produrre energia elettrica dal sole, attraverso l'impiego di moduli fotovoltaici. L'energia che ne deriva può essere utilizzata istantaneamente per i consumi domestici (luce, elettrodomestici, eccetera) oppure può essere riversata nella rete elettrica del gestore locale (Enel, Acea, Aem, eccetera). Il funzionamento è basato su un regime di interscambio con la rete elettrica pubblica: nei momenti di scarsa insolazione, per esempio di notte, l'energia viene prelevata dalla rete; di giorno, oppure nei mesi più soleggiati, l'eventuale eccedenza di produzione può essere immessa nella rete. La corretta esposizione dell'impianto ha un

peso notevole sulla buona riuscita dell'intervento: il sopralluogo del progettista si rende dunque necessario per verificare la possibilità di installare i pannelli esponendoli a Sud e con un'inclinazione di 23°/35°. Deve poi essere verificata l'assenza di ostacoli che potrebbero creare ombreggiamento e la disponibilità dello spazio necessario per installare i moduli. Si tenga, infatti, presente che occorre una superficie di circa 8/10 metri quadrati per ogni KW di potenza. La producibilità di energia di un impianto fotovoltaico è influenzata da alcuni fattori: la radiazione solare e le condizioni ambientali del sito lungo tutto l'anno, le prestazioni tecniche dei moduli e dell'inverter, l'inclinazione

dei moduli, l'esposizione e le eventuali ombre temporanee. La potenza di picco (kWp) di un impianto esprime la potenza teorica massima che esso può produrre in condizioni standard di insolazione e temperatura dei moduli (100 W/mq e 25°). Un impianto fotovoltaico è composto da una serie di moduli fotovoltaici che, esposti al Sole, erogano corrente continua; la potenza si misura in kWp. L'impianto è dotato di un inverter che regola il funzionamento dei moduli fotovoltaici e converte la corrente prodotta in corrente alternata. Ovviamente, l'impianto è dotato anche di un contatore delle produzioni che registra l'energia prodotta al fine dell'incentivazione del Conto Energia.

L’impianto viene collegato alla rete elettrica nel cosiddetto “Punto di connessione”

Produrre energia con il sole, nuove e vecchie tecnologie Nel caso di impianti connessi a reti elettriche in bassa tensione, si tratta invece dell'energia elettrica misurata all'uscita del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, ivi incluso l'eventuale trasformatore di isolamento o adattamento, prima che essa sia resa disponibile alle eventuali utenze elettriche del soggetto responsabile e immessa nella rete elettrica. Nel decreto si parla di “potenza nominale (o massima, o di picco, o di targa) dell'impianto fotovoltaico”: è la potenza elettrica dell'impianto, determinata dalla somma delle singole potenze nominali (o massime, o di picco, o di targa) di ciascun modulo fotovoltaico facente parte del medesimo impianto. In alcuni casi, parlando di lavori agli impianti fotovoltaici, si par-

la di “potenziamento”: è l'intervento tecnologico eseguito su un impianto entrato in esercizio da

almeno due anni, e consiste in un incremento della potenza nominale dell'impianto, mediante ag-

giunta di moduli fotovoltaici la cui potenza nominale complessiva sia non inferiore a 1 kW, in modo

da consentire una produzione aggiuntiva dell'impianto stesso. A seguito di un potenziamento, si ha la “produzione aggiuntiva di un impianto”, ossia l'aumento dell'energia elettrica prodotta annualmente, rispetto alla produzione annua media prima dell'intervento. E' utile conoscere la produzione annua media dell'impianto, ossia la media aritmetica, espressa in kWh, dei valori dell'energia elettrica effettivamente prodotta negli ultimi due anni solari, al netto di eventuali periodi di fermata dell'impianto eccedenti le ordinarie esigenze manutentive. Un impianto viene collegato alla rete elettrica, in un punto denominato “punto di connessione”, che è di competenza del gestore di rete, Recentemente si è parlato anche di “sistema solare fotovoltaico a concentrazione o impianto fotovoltaico a concentrazione”: è un impianto di produzione di energia elettrica mediante conversione diretta della radiazione solare, tramite l'effetto fotovoltaico; esso è composto principalmente da un insieme di moduli in cui la luce solare è concentrata, tramite sistemi ottici, su celle fotovoltaiche, da uno o più gruppi di conversione della corrente continua in corrente alternata e da altri componenti elettrici minori.


Fotovoltaico

Venerdì 13 Maggio 2010

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Gabriele Insabato, docente del Politecnico: «Le rinnovabili non possono sostituire del tutto il combustibile fossile»

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arlare di fotovoltaico con cognizione di causa significa sapere esattamente di cosa si sta parlando. Ad esempio, quanto può coprire, rispetto al fabbisogno energetico totale del paese? E quali vantaggi offre? Lo abbiamo chiesto a Gabriele Insabato, docente in ingegneria presso il Politecnico di Milano. «Attualmente il fotovoltaico copre il fabbisogno energetico elettrico di circa il 2% del Paese, con installazioni per un totale di 5mila Mw di potenza» spiega il docente. «Tuttavia, con il nuovo conto energia appena approvato, le previsioni sono di aumentare tale potenza a 23mila Mw, arrivando quindi a coprire circa il 10% del fabbisogno». Potrà mai, questo tipo di energia, arrivare a coprire l'intero fabbisogno nazionale?

«Il fotovoltaico conviene, perché è un’energia pulita»

«E' un errore vedere le energie rinnovabili come sostitute al combustibile fossile. Esse devono essere viste come un supporto, perché non arriveranno mai a coprire del tutto il fabbisogno energetico del paese». L'energia fotovoltaica può determinare l'autonomia energetica di un edificio? «Dipende dalla superficie e dai fabbisogni specifici dell'edificio stesso. Una persona consuma circa 1.200 Kw/h di energia in un anno. Per produrre tale energia servono 7-8 metri quadrati di pannelli fotovoltaici. Dunque una famiglia media (4 persone) necessità di 30 metri quadri di pannelli. Questo potrebbe essere fattibile in una villa o villetta a schiera,

purché sussistano fattori ottimali, come orientamento del tetto e quant'altro; più difficile, invece, è per i condomini, dove le famiglie da accontentare sono molte e la superficie di tetto disponibile è relativa. Anche per questo motivo si stanno studiando nuove applicazioni per aumentare la superficie disponibile, come mettere i pannelli nelle facciate o al posto delle finestre». Parliamo dello sviluppo che il fotovoltaico ha vissuto in questi anni... «Esso sarebbe anche stato importante, visto il forte sviluppo immobiliare che si è verificato, e che le normative chiedevano esplicitamente l'uso di tali tecnologie. Invece questo non si è verificato, perché spesso non viene messo al primo posto dai costruttori edili. A questo proposito credo che servirebbero normative più incisive, più coscienza da parte di chi acquista e maggior trasparenza da parte di chi vende. Forse con la certificazione energetica degli edifici questo diventerà possibile». Dal punto di vista ambientale si tratta di un tipo di energia vantaggioso? «Senza dubbio, visto che è un'energia pulita, e quindi ogni Kw/h prodotto non porta a emissioni atmosferiche. Tra l'altro si riescono ad ammortizzare abba-

«Serve una migliore regolamentazione im edilizia»

stanza rapidamente anche le energie che sono state necessarie per produrre i pannelli. Tra l'altro molte aziende, specialmente in Giappone, stanno cercando di arrivare ad azzerare del tutto le emissioni, mettendo pannelli anche sulle fabbriche stesse di produzione». Quali sono i vantaggi del rinnovabile? «Come abbiamo già detto, si tratta di energia pulita, e in più è inesauribile. Gli impianti non sono troppo complessi da progettare nè da installare, e necessita di una manutenzione quasi nulla. Tra l'altro l'offerta è sempre più ampia, e questo fa si che i costi siano in fase di discesa. Tra qualche anno si può ipotizzare che

un kw/h da fotovoltaico potrà arrivare ad avere lo stesso costo di un Kw/h da combustibile fossile. Questo perché gli incentivi portano ad un incremento della domanda, e quindi anche della produzione. Per questo gli incentivi sono sempre importanti, e devono essere tarati sui prezzi di mercato, fino a scomparire del tutto quando non serviranno più». Come funziona il sistema del conto energia? «Quando si autoproduce energia con il fotovoltaico si può scegliere se utilizzare il sistema dello scambio sul posto o quello dell'immissione in rete. Nel caso dello scambio sul posto si deve fare il bilancio tra energia

«Il conto energia dovrebbe portare a 23mila Mw di produzione»

prodotta e messa in rete ed energia consumata nei momenti di non produzione (come la notte, quando il sole non c'è). A parità di Kw/h scambiati, il contributo per lo scambio sul posto è comunque inferiore di quanto si spende per il prelievo dell'energia. Il sistema della cessione in rete, invece, permette di autoconsumare nel momento in cui l'energia viene prodotta, mentre il surplus viene venduto in rete, contro l'erogazione di un corrispettivo per il produttore. Quindi lo scambio sul posto vale per le piccole utenze, mentre le cessioni in rete sono per i grandi impianti». Può chiarire le specifiche di questo nuovo conto energia, da poco approvato? «Sarà attivo dal primo giugno, e offrirà un incentivo sulla base dell'energia elettrica prodotta, in forma di tariffa, per gli impianti che entreranno in funzione nel 2012. Dal 2013 ci sarà invece una diversa forma di incentivazione: non ci sarà più una tariffa su tutta l'energia prodotta, ma ve ne sarà una per l'energia prodotta ed immessa in rete. Dunque ci sarà un valore fisso per ogni Kw/h, con una tariffa omnicomprensiva che comprende sia la remunerazione dell'energia, sia l'incentivo. L'energia prodotta e autoconsumata prevederà invece un premio. Diventerà quindi molto più conveniente consumare energia propria, questo viene fatto per premiare l'autoconsumo, e scoraggiare invece l'immissione in rete».


Fiera dei Fiori

Venerdì 13 Maggio 2011

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Appuntamento a Monticelli d’Ongina il 13, 14 e 15 maggio

Connubio vincente d’arte, gastronomia e cultura

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orna anche quest’anno, a Monticelli d’Ongina, il tradizionale appuntamento primaverile atteso da tutti gli amanti di fiori: dal 13 al 15 gennaio, infatti, la “Fiera dei fiori” animerà il paese con colori, profumi ed eventi. Perché la manifestazione non è solo un’esposizione di diverse varietà floreali, ma è anche una tre giorni di folklore, gastronomia e cultura, realizzata dal Comune e dalla Pro Loco, con la collaborazione di Avis, Aido, Associazione Alpini, Associazione Omega, Gruppo culturale mostre. Si parte venerdì sera, alle 19, in

Dagli stand gastronomici dell’Avis alla tradizionale esposizione di fiori piazza Casali con l’apertura degli stand gastronomici promossi dall’Avis. Sarà possibile cenare in compagnia per una buona causa, quella dell’Avis appunto. Successivamente, alle 21, Anspi in danza si esibirà sempre in piazza, per regalare un paio d’ore di svago e intrattenimento. Sabato 14 la festa inizierà sin dalla prima mattina, con il saggio musicale di fine anno della scuola elementare, al quale tutti sono invitati. Alle 14 appuntamento per tutti gli sportivi con il cicloraduno dell’Avis. Il ritrovo è previsto in piazza Casali, mentre la partenza

L’origine di Monticelli risale all’epoca romana, in quanto la zona era un punto strategico sul Po, come è testimoniato dai reperti trovati e, alcuni dei quali, ora conservati nel locale piccolo Museo Archeologico. Nel X secolo si trovava sotto la giurisdizione del vescovo di Cremona, successivamente fu feudo di due famiglie cremonesi, i Da Dovara e i Bonifaci de Unghinis (dal cui nome deriva il toponimo d'''Ongina''). Nel 1335 Cremona passò sotto il dominio dei Visconti, duchi di Milano, i quali alla fine del secolo assegnarono Monticelli in feudo alla famiglia Pallavicino, che nel corso del XV secolo fecero costruire la

I negozi parteciperanno al concorso «Vetrine in fiore» avverrà per le 15. Alle 16 poi apriranno gli stand floreali organizzati dalla Pro Loco e gli stand gastronomici dell’Avis, sempre nella piazza principale del paese. La festa proseguirà la sera, a partire dalle 20.30, con la cerimonia di consegna di una copia della

Costituzione ai diciottenni del paese: un’iniziativa promossa nell’ambito delle celebrazioni per il 150° dell’unità d'Italia. Seguirà una serata musicale con gli Istant Karma, cover band dei Beatles, che animeranno la piazza fino a sera inoltrata con le loro performance musicali. Giornata clou dei festeggiamenti sarà domenica 15 maggio, con l’inaugurazione ufficiale della 40ª Fiera dei fiori (ore 10 in piazza), alla presenza delle autorità. Durante la mattinata aprirà anche lo stand gastronomico dell’Avis, che alle 16 proporrà a tutti un’ottima torta fritta.

Alle 16 appuntamento con «Moda in cortile», una sfilata di moda in piena regola, con capi uomo-donna e bambino, nel cortile di Palazzo Archieri (via Martiri della Libertà). Numerose anche le iniziative organizzate alla Rocca Pallavicino Casali, che ospiterà l'ottava edizione del «Mercatino e artigiani nel castello», la mostra dell'artista Paris Cutini, «La realtà immaginata», e l'esposizione «I drammi della montagna», dalla «Domenica del Corriere». Alle 18 l'appuntamento è con un happy hour in compagnia del gruppo bandistico Zanella, men-

Le origini del paese risalgono all’epoca romana

Rocca, costituendovi una corte di grande vivacità culturale. Nel 1471 il vescovo di Lodi Carlo Pallavicino, grande benefattore e mecenate che nacque e morì a Monticelli, iniziò l'edificazione della Collegiata (oggi Basilica) di San Lorenzo, che ancora oggi conserva le spoglie del vescovo nell'abside. Al XV secolo risalgono i primi insediamenti ebraici a Monticelli, destinati a ingrandirsi quando molti degli Ebrei espulsi dal Ducato di Milano trovarono rifugio nel borgo. La comunità ebraica

monticellese era concentrata quasi interamente nella ''Contrada granda'', l'attuale via Garibaldi, dove sorgeva anche la Sinagoga ed ebbe una notevole importanza per la vita economica e culturale del paese fino al XX secolo, quando con le leggi razziali fasciste molti Ebrei fuggirono all'estero. Testimonianza della loro presenza è ancora oggi il cimitero ebraico, situato accanto a quello del paese. Nel XVI secolo, morto l'ultimo membro della famiglia Pallavicino senza eredi, Monticelli passò alla famiglia Farne-

se di Parma. Durante questo periodo il paese fu concesso in feudo ai Casali, una nobile famiglia piacentina. Successivamente passò sotto la dominazione borbonica e nel 1797 divenne a far parte delle repubbliche napoleoniche. Nel 1814 divenne capoluogo di Comune e rimase tale sotto il Ducato di Maria Luigia. A partire dalla seconda metà dell'Ottocento Monticelli cominciò ad affiancare, alla sua economia essenzialmente agricola, una serie di attività semi-industriali che si svilupparono durante tutto il Novecento.

tre alle 21 la serata verrà animata dalla tradizionale tombola, offerta da Aido. Anche la scuola elementare sarà teatro di iniziative: ospiterà infatti uno stand gastronomico della protezione civile e una dimostrazione canina. Durante i tre giorni della manifestazione, il paese sarà animato da bancarelle con le più svariate offerte merceologiche; inoltre, per la gioia dei bambini, il tradizionale luna park offrirà giochi e divertimenti. Sempre in quei giorni i negozi del paese parteciperanno al concorso «Vetrine in fiore», sul tema del 150esimo dell'Unità d'Italia.


Cultura&Spettacoli Paolo Cevoli è protagonista Con l’Internationale Bachakademie Stuttgart Le note di Bach al Ponchielli per beneficenza a San Marcellino Venerdì 13 Maggio 2011

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In scena martedì sera lo spettacolo comico dal titolo “La penultima cena”

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di Federica Ermete

artedì 17 maggio, alle ore 21 al Teatro Ponchielli va in scena Paolo Cevoli con “La penultima cena”, per la regia di Daniele Sala. Lo spettacolo è un monologo storico-comico-gastronomico. Paolo Cevoli, al suo quarto spettacolo teatrale, dopo le commedie “Motonave Cenerentola”, “Ah, che bel vivere!” e “Disco Paradise 77”, qui veste i panni del cuoco romano Paulus Simplicius Marone. Saltando di palo in frasca e da un fornello all’altro, parla di cucina, di religione, di amore e di politica. Ambientata nella Roma imperiale, la vicenda si svolge nella cucina di una villa patrizia dove il cuoco Paulus Simplicius Marone, mentre allestisce un sontuoso banchetto, racconta la sua vita avventurosa. Dalle umili origini al processo per truffa a causa della vendita di uno afrodisiaco egiziano; dalla fuga in Palestina all’incontro con Gesù, evento dal quale la vita di Paulus non è più la stessa... L’autoreattore-protagonista, propone dunque una performance teatrale che va ben oltre le sue apparizioni cabarettistiche televisive. Paolo Cevoli, imprenditore e manager nel settore della ristorazione con l’hobby del cabaret, ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo nel 1990-91, ricevendo il Premio Satira Politica a Forte dei Marmi. L’apice della carriera, lo ha raggiunto però dieci anni dopo a Zelig, interpretando un improbabile assessore romagnolo afasico e confusionario. Lo spettacolo è organizzato a scopo benefico dall’agen-

Paolo Cevoli in scena

L’Internationale Bachakademie Stuttgart

L’attore lanciato da Zelig interpreta un cuoco romano zia Geroldi.com in collaborazione con l’associazione Arco Onlus e l’Azienda Istituti Ospedalieri di Cremona, che insieme lanciano il Progetto Tris (tera-

pia - ricerca - salute) per la realizzazione di un Polo di terapia innovativa e tecnica robotica al servizio della città e del territorio circostante. L’obiettivo è creare un’area dedicata all’innovazione tecnologica che sia, da un lato, un valore aggiunto in termini di formazione e di progresso scientifico, dall’altro, in sinergia con le istituzioni universitarie vicine, un ragguardevole fattore di crescita economica per l’intero sistema cremonese.

Appuntamento domenica pomeriggio con l’organista tedesca

Iris Rieg a San Sigismondo

Domenica 15 maggio alle 18.15, nella chiesa di San Sigismondo, ha luogo un nuovo appuntamento della 34ª edizione della rassegna “Settimana organistica internazionale”, curata da Marco Fracassi. La rassegna propone un incontroconfronto tra le principali scuole europee attraverso alcuni dei loro più eminenti rappresentanti. Protagonista del concerto di domenica è Iris Rieg (nella foto), organista tedesca, formatasi in Francia sotto la guida di Oivier Latry e Michel Bouvard. Premiata in numerosi concorsi internazionali, l’ultimo premio se lo è aggiudicata nel settembre 2010 a Bressanone. Iris Rieg in quest’occasione siede

alla tastiera dello storico organo Acerbis della chiesa conventuale di San Sigismondo, splendido strumento che quest’anno festeggia 150 anni di età e la cui cassa fu disegna-

ta da Bernardino Campi e dorata da Matteo Pesenti detto “il Sabbioneta”. La musicista, che insegna presso la Musikschule Kölner Domchor, si esibisce in molti paesi europei.

Proseguono gli appuntamenti della rassegna Festival Claudio Monteverdi. Sabato 14 maggio, alle ore 21, nella Chiesa di San Marcellino, è di scena la Internationale Bachakademie Stuttgart diretta dal maestro Helmuth Rilling. La formazione torna nella nostra città dopo aver incantato, lo scorso anno, sempre nell’ambito della manifestazione monteverdiana, il pubblico cremonese con la magistrale esecuzione dei mottetti bachiani. Durante la serata di sabato, Helmuth Rilling guida coro e orchestra, formati da giovani talenti provenienti da 25 Paesi diversi, nell’interpretazione di un altro monumento musicale del Cantor di Lipsia, del quale da anni è impareggiabile ambasciatore nel mondo. Il programma prevede, infatti, l’esecuzione della Messa in si minore Bwv 232 (Missa, Symbolum Nicenum, sanctus, Osanna, Benedictus, Agnus Dei et Dona nobis pacem) di Johann Sebastian Bach. In questa monumentale raccolta di Bach, definita impropriamente “Messa in si minore”, ‘si incontrano’ la pratica liturgica cattolica e quella luterana. Dal punto di vista prettamente musicale, l’opera si pone come crocevia dello ‘stile antico’ e dello ‘stile moderno’ e, ancora, come

palestra dove coesistono elementi sacri e profani. In sostanza, la Messa in si minore costituisce la summa del percorso artistico di una delle figure più geniali della storia della musica, ma anche la rappresentazione di un’epoca musicale in tutti i suoi aspetti e, in ultima analisi, di una intera civiltà. L’Internationale Bachakademie Stuttgart, fondata dallo stesso Helmut Rilling, è costituita da un complesso strumentale (BachCollegium Stuttgart) e da uno corale (Helmuth Rilling Gächinger), le cui voci sono quelle del soprano Sybilla Ruben, del mezzosoprano Ingeborg Danz, del tenore Bernhard Berchtold e del basso Konstantin Wolff. Ambasciatore di Bach nel mondo, Rilling ha inoltre contribuito alla riscoperta della musica corale romantica e, regolarmente, promuove la musica contemporanea. Con il suo ensemble Rilling tiene concerti in tutto il mondo ed è direttore ospite frequente delle principali orchestre in Europa, Usa e Canada. Oltre all’edizione completa delle opere sacre di Bach, il repertorio della formazione vanta rarità vocali sinfoniche del XVIII e XIX secolo, così come musica del XX secolo, comprese molte prime mondiali.

Per la rassegna “Il violinista sul tetto” esibizione dell’ensemble Volks Populi

Domenica 15 maggio alle 11, al Museo civico, ha luogo un nuovo concerto della rassegna “Il violinista sul tetto”, che vede protagonista il gruppo Volks Populi (nella foto). Il nome dell’ensemble è un gioco di parole tra il sostantivo tedesco Volks e quello latino Popolus; ma crea, altresì, un’assonanza con l’espressione latina vox populi, in quanto la musica che esegue è espressione della musica popolare, nel senso profondo del termine. Tra le innumerevoli sfumature proprie del grande “contenitore musicale” definito Folk, quella che maggiormente attrae i componenti del gruppo è la musica tradizionale, prevalentemente strumentale, che nasce all’interno delle comunità ebraiche dell’Europa orientale: il Klezmer. Gli otto componenti del gruppo provengono da differenti sottosuoli musicali; per tal motivo i Volks Populi godono di una peculiare versatilità che permette loro di esibirsi in contesti molto diversi.


Cultura & Spettacoli

Venerdì 13 Maggio 2011

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“La notte dei musei” sabato per i 150 anni

La città di Cremona, grazie all’impegno dell’assessorato alla Cultura e dei vari soggetti privati che ne affiancano l’azione, ricorda il 150° anniversario dell’unità d’Italia attraverso la settima edizione de “La notte dei musei”. Il 14 maggio il Museo civico “Ala Ponzone” si trasforma in un enorme, ideale “palcoscenico” laddove le più differenti forme d’arte sono protagoniste assolute. Dal momento che - come hanno spiegato l’assessore Irene Nicoletta De Bona e Ivana Iotta, direttrice del sistema museale-

V

di Federica Ermete

anitas’ Market fa di nuovo tappa a Cremona. Il 14 e il 15 maggio il mercato dei creativi e del vintage animerà la Galleria XXV Aprile. Vanitas’Market non è solo un mercatino, ma è un appuntamento dove le creatività dei più diversi ambiti espressivi si incontrano e si scontrano con esiti del tutto inaspettati. L’evento, nato dall’esigenza di promuovere le piccole realtà produttive più innovative legate all’artigianato e alle autoproduzioni, è organizzato da Vanitas di Elisa Boldori in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona, col supporto del brand italiano di streetwear Monoty Clothes e con il free magazine Wait! La Galleria XXV Aprile ospiterà una quarantina di selezionatissimi espositori provenienti dal centro-nord Italia, divisi in 3 aree merceologiche. La manifestazione propone inoltre il corner dell’evento milanese “Signora mia! - (ri)creazioni di mamme”, un progetto di Michela Muroni, a cui prendono parte donne creative che si sono professionalmente “reinventate” dopo la nascita di un figlio. Vanitas’ Market non è solo shopping, ma è anche e soprattutto un punto di incontro per le varie realtà creative italiane. All’interno dei suoi spazi sono infatti previsti degli appuntamenti musicali in orario aperitivo e alcune installazioni dedicate

rappresenta uno degli appuntamenti d’impronta culturale più attesi e più frequentati dal pubblico, è stato pensato un calendario composito a corollario del 14 maggio. La sera di sabato inizia in piazza Roma con la Fanfara Città dei Mille di Bergamo, che poi alle 22.15 si esibisce nel concerto “1861– 2011 centocinquant’anni di musica italiana”. Alle ore 21, al museo, gli Oblivion (nella foto) sono protagonisti di “Nei romessi Sposi… in 10 minuti”. Nel frattempo, in varie sale del museo si possono ascoltare

“Momenti musicali... in museo”, una serie di esecuzioni in collaborazione con l’Istituto superiore di studi musicali “Claudio Monteverdi” di Cremona. Infine, alle 23.30, la Banda Osiris è protagonista di “In fuori tempo”, esibizione al termine della quale è possibile partecipare alla “degustazione tricolore”. Per tutta la sera sono previste visite guidate alle collezioni del museo e alla mostra “Editio Princeps”. Dalle ore 21, in sala Puerari, è proiettato il film d’animazione musicale della Disney “Fantasia”.

Appuntamento il 14 e 15 maggio in Galleria XXV Aprile

La creatività è in mostra grazie a Vanitas’ Market

“Le emozioni della vita” dell’artista Giusi Santoro

Il 14-15 maggio torna Vanitas’ Market

all’arte e alla fotografia. L’allestimento artistico principale sulle colonne della Galleria è affidato a “Il señor Lopez” a.k.a. Alessandro Mezzadri, visionario creativo cremonese che nel suo lavoro spazia,

con attitudine artigianale, dalla grafica tradizionale alla motion graphic, dalla fotografia ai video. Per quanto riguarda la fotografia è invece presente una selezione di opere di Giulia Voltini, già vincitrice di di-

versi concorsi fra cui il “The Black Book Project” indetto da H&M in collaborazione con un giovane stilista svedese. Orario: sabato ore 10-22 e domenica 10-20 (ingresso gratuito).

Fino al 14 maggio, nei locali di “Immagini, Spazio, Arte”, è visitabile “Le emozioni della vita”, personale di Giusi Santoro, artista di origini siciliane da tempo trapiantata a Milano. Sono esposte una ventina di opere (tavole, sculture e stampe), che rappresentano il cammino, reale e metaforico, fatto dalla Santoro. Tali opere, ha rilevato il noto esponente degli ambienti culturali cremonesi Angelo Rescaglio, «sono un vero e proprio invito rivolto allo spettatore ad andare oltre le immagini impresse sulle tavole». L’installazione che fa da sfondo all’intera personale è una rete quadrangolare dove l’artista ha collocato una serie di quadretti, alcuni dei quali, come lei stessa ha mostrato e invitato a fare, «possono cambiare posizione dando significati nuovi all'immagine complessiva». «Questa interazione con lo spettatore è una delle note più distintive dell’arte contemporanea», ha ricordato Luca Tavani.

Giovedì sera per il Festival Claudio Monteverdi

La Tallis Scholars insieme al Coro Costanzo Porta

Giovedì 19 maggio, alle ore 21, nella Chiesa di San Marcellino, il Festival Claudio Monteverdi ospita interpreti ormai divenuti presenza costante della rassegna. L’ensemble “The Tallis Scholars” (nella foto) unisce le sue voci a quelle del locale Coro Costanzo Porta. Le due formazioni, guidate dal direttore Peter Phillips, sono protagoniste di una serata dal titolo “Messe di Monteverdi e De Victoria”. Fondato nel 1973 dall’attuale direttore Peter Phillips, The Tallis Scholars è un ensemble che si dedica con passione all’esecuzione del repertorio vocale sacro ‘a cappella’ rinascimentale e del primo barocco, un campo nel quale è riconosciuto come una vera autorità a livello mondiale. Ospiti ormai divenuti abituali del Festival cremonese, i Tallis, in quest’occasione, hanno deciso di condividere il loro omaggio al compositore spagnolo Tomás Luis de Victoria (1548 ca – 1611), nel IV centenario della morte, con il ‘nostro’ Coro Costanzo Porta diretto da Antonio Greco, ormai riconosciuto come il più prestigioso ensemble vocale italiano da camera. L’inedito “incontro”, che è stato preceduto da un periodo di lavoro comune, viene

aperto dal Coro Costanzo Porta, che dà il la al concerto con l’esecuzione della Messa a 4 voci da cappella di Claudio Monteverdi, quella contenuta nella raccolta postuma del 1650. Il programma prosegue poi con l’ensemble inglese che propone i Responsori delle Lamentazioni di Geremia per il Sabato Santo composti da De Victoria. I due complessi si uniscono, infine, per un gran finale, in cui è previsto il Requiem - Officium Defunctorum

a 6 voci, autentico capolavoro del compositore spagnolo. The Tallis Scholars si sono affermati e rapidamente imposti al pubblico di tutto il mondo, come uno dei gruppi più prestigiosi di musica vocale; è infatti grazie all’attento lavoro sull’intonazione e sulla fusione timbrica delle voci che Peter Phillips ha cercato di creare una purezza e una chiarezza di suono assolute, divenuta la cifra stilistica che caratterizza l’ensemble.


& CREMA

Cultura Spettacoli Nella Grecia classica, la “kalokagathìa” era la perfezione morale, la probità perfetta, la somma di ogni virtù, uno degli ideali più ambiti dell’uomo greco. Proprio, in origine, di una classe ristretta, quella degli aristocratici, questo ideale divenne, nel tempo, l’aspirazione di chiunque volesse distinguersi dalla massa degli uomini comuni. Diogene Laerzio, nella sua opera “Le vite e le opinioni dei più illustri filosofi”, in dieci libri, dà conto delle biografie dei più illustri rappresentati di ogni scuola filosofica, in particolare di quelli che, sotto il nome di Sette Sapienti, sono citati nel “Protagora” di Platone: tra gli altri, Talete, Pittaco,

Solone, Cleobulo, Chilone, Anacardi, che furono considerati dalla tradizione i depositari della più antica esperienza gnomica. Per essi, come anche per Socrate, Antistene, Platone e Aristotele, non sempre è dato stabilire la genuinità delle sentenze o la veridicità dei fatti narrati, poiché chi raccolse tali materiali, seguendo tradizioni diverse, non si curò di sceverare il materiale che avesse un sicuro fondamento storico da quello puramente popolare. In ogni modo, quelle biografie, gli aneddoti, le sentenze contenute nel testo di Diogene erano materia viva sulla bocca del popolo, che dimostrava grande ammirazione

Tre relatori d’eccezione per l’unita d’Italia

Il Comune di Crema continua le iniziative per la celebrazione dei 150 anni dell’Italia, fra storia ed attualità. Sabato 14 maggio alle ore 9.30 in Palazzo comunale (sala del Consiglio), sono in programma tre relazioni di grande spessore sia per l’argomento trattato sia per i relatori d’eccezione. Alle ore 10, dopo i saluti di rito, il professor Giorgio Vecchio, docente di storia contemporanea all’Università di Padova, tratterà il tema “I protagonisti dell’unità d’Italia: uomini, donne, giovani”. Alle ore 10.45

Lorenzo Ornaghi

sarà la volta della professoressa Maria Luisa Betri, docente di storia contemporanea presso l’Università Statale di Milano, a parlare di “Identità sociali nel processo di costruzione dello stato unitario”. Infine il professor Lorenzo Ornaghi, magnifico rettore dell’Università Cattolica di Milano e componente del Comitato nazionale dei garanti per la celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia, illustrerà “I 150 anni dell’Unità nel presente e nel futuro dell’Italia”.

Per “Alice in città”, sabato 14 maggio alle 22, appuntamento live con i Valery Larbaud, band che già più volte si è esibita sul palco di Castelleone e che, per l’occasione, anticiperà i brani contenuti nel nuovo cd di prossima uscita. Il lavoro, attualmente in fase di missaggio, uscirà nell'’utunno 2011 e proporrà testi caratterizzati dalla forte denuncia sociopolitica. Il disco è produzione artistica

Aldo Cazzullo al Caffè Letterario N

uovo appuntamento istituzionale per i 150 anni dell’unità nazionale per domenica 15 maggio, al teatro San Domenico di Crema, con inizio alle ore 20.45. Aldo Cazzullo presenterà il suo libro “Viva l’Italia” con musica, lettura e filmati. L’autore è nato ad Alba nel 1966, dopo aver lavorato per quindici anni alla «Stampa», dal 2003 è inviato e editorialista del «Corriere della Sera». Il Caffè Letterario ha organizzato questo incontro, assieme al Comune di Crema e alla Fondazione San Domenico, nel quadro delle celebrazioni ufficiali. Attraverso le storie dei tantissimi che nell’Italia hanno creduto, Aldo Cazzullo cerca di restituire un senso alle ragioni del nuovo patriottismo cresciuto in questi anni. Lo

Luci d’inverno ad Amenic

Amenic Cinema propone per lunedì 16 maggio alle oe 21 in sala Alessandrini a Crema, il film di Ingmar Bergman dal titolo “Luci d’inverno” (Svezia 1963). La trama. Un pastore protestante di mezza età è in profonda crisi e la sua fede vacilla di fronte al silenzio di Dio. Il regista segue una sua giornata: il difficile rapporto con la maestra Marta, l’incontro con il pescatore venuto a chiedergli consiglio. La figura più importante del film è la donna: non crede in Dio ma sa amare. Un famoso regista per un film importante.

fa senza mai indulgere nella retorica o nella polemica astiosa. L’Italia esisteva anche prima dell’Italia, è l’appello accorato di Cazzullo. E continuerà a esistere, anche se (anche quando) non ci sarà più. L’Italia è diventata una nazione grazie a eroi spesso dimenticati. Aldo Cazzullo ne racconta la storia. Inoltre, avanza un’ipotesi: che in fondo gli italiani siano intimamente legati all’Italia più di quanto loro stessi pensino. “Risorgimento e Resistenza: perché dobbiamo essere orgogliosi della nostra nazione” è lo spettacolo che accompagna la presentazione del libro di Cazzullo, prodotto dal Teatro Stabile di Verona, con lettura e commento a cura dell’autore, al pianoforte Sabrina Reale, letture di Paolo Valerio, Michele Ghionna e Marianna Dal Collo, immagini di repertorio e montaggio video a cura di Roberto Guglielmi.

I deserti raccontati da Carla Perrotti Martedì 17 maggio alle ore 21 nella sala Alessandrini di Crema (via Matilde di Canossa) appuntamento con Carla Perrotti. Il documentarista milanese, meglio conosciuta come la “Signora dei deserti”, racconterà le sue esperienze in solitaria nei deserti dei mondi. Durante la serata, dal titolo “La donna sola nei deserti del mondo”, Carla Perrotti - che sarà intervistata dalla giornalista Mara Zanotti - ci immergerà nelle atmosfere del deserto e tramite immagini ci farà assaporare panorami di un territorio misterioso dove il silen-

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per gli uomini più illustri del suo tempo e del tempo passato. Li considerava esempi. La “kalokagathìa come perfezione umana, l’unione di bellezza e valore morale. Etica ed estetica, in stretta relazione. Se ampliamo il concetto di bellezza ad una dimensione che vada al di là dei tratti somatici, ma racchiuda significati polisemici e di valore metaforico, potrebbe configurarsi una grande lezione anche per il nostro tempo presente. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

I Valery Larbaud ad Alice nella città

Il giornalista del Corsera presenta il suo libro “Viva l’Italia” domanica al San Domenico

di Tiziano Guerini

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zio è padrone incontrastato. In particolare, ci farà conoscere la Desert therapy, che non è una vacanza, non è un viaggio, ma un’esperienza nuova e completamente originale in cui il tempo si dilata e gli animi si aprono. I percorsi si snodano tra panorami e oasi, luoghi di pace dove il colore della sabbia domina incontrastato su ogni cosa. «Il deserto è di tutti e per tutti. Basta amarlo e rispettarlo», ha detto la Perrotti, le cui imprese sono raccontate nei suoi libri “Deserti e silenzi di sabbia”, edizioni Corbaccio.

di Gionata Mirai, chitarrista di Teatro degli Orrori e Super Elastic Bubble Plastic, con la collaborazione di Giorgio Patrini e del suo Earthground Studio. Oltre all’inconfondibile voce di Diego Pallavera, i Valery Larbaud presentano la loro line up storica per eccellenza, con i fratelli Ciuchi al pianoforte e alle chitarre, Alessandro Barbieri al basso e Manuel Landi alla batteria.

‘Crema in fiore’ premia domenica i partecipanti Domenica 15 maggio, alle ore 17.30, avrà luogo nei giardini pubblici di Porta Serio la premiazione dei partecipanti alla 14ª edizione di “Crema in fiore” e dei vincitori della 10ª edizione del concorso “La più bella vetrina di primavera”, organizzate dalla Pro Loco di Crema. E’ una bella tradizione che si rinnova con la finalità di rendere più bella la città. Tutti gli anni la manifestazione della Pro Loco ha visto la partecipazione di moltissimi cittadini che ne hanno apprezzato l’idea e l’impegno.

Davide Van De Sfroos torna al San Domenico

Il cantante Davide Van De Sfroos, dopo aver fatto le prove del suo nuovo tour in tutta segretezza al Teatro San Domenico di Crema nello scorso mese di marzo, sarà ospite proprio al San Domenico per una data del suo “Yanez Tour” venerdì 20 maggio alle ore 21.00. Mantiene fede quindi a quanto dichiarato al momento delle prove di marzo: «Sono orgoglioso di tornare in questa splendido teatro per allestire questo nuovo tour, al quale tengo molto, perché arriva dopo un periodo intenso della mia carriera».

Cacciari al Caffè Politico

Mercoledì 18 maggio alle ore 18 nuovo incontro del Caffè Politico al Caffè Gallery in via Mazzini a Crema. Ospite Massimo Cacciari, già sindaco di Venezia, polemista politico di grande rilievo e filosofo di successo. Attualmente insegna estetica all’Università “Vita e Salute” S. Raffaele di Milano. Tema dell’incontro: “Laicità: il suo valore e il suo significato oggi”. E’ questo l’8° incontro del Caffè Politico proposto dai giovani rappresentanti del Pdl e del Pd di Crema


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Appuntamenti

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Arte & Cultura Un conservatore eversivo, come lui stesso amava definirsi. Un intellettuale oggetto di studio in campo europeo. Figlio di un medico condotto carbonaro-mazziniano in politica e manzoniano in letteratura, Carducci fu autore di grande fama ancora in vita, intellettuale di riferimento del pensiero risorgimentale repubblicano, uomo contraddittorio, vulcanico. Giacobino e ateo in gioventù (memorabile è il suo “Inno a Satana”), ispiratore della "scuola storica" della critica, aderì alla monarchia sabauda e scrisse l'ode "Alla regina d'Italia", dedicato a Margherita di Savoia, attirandosi violenti attacchi; ma, nel 1882, partecipa attivamente alle proteste contro l'impiccagione di Guglielmo Oberdan, accusato di aver organiz-

zato un attentato contro l'imperatore Francesco Giuseppe. "Il grande vecchio è stato, oltre che un poeta e un letterato, una guida e un maestro per gli italiani; è riuscito a dare a tutta una generazione la sua impronta, un suggello spirituale austero ed eroico, a cui nessuno ha potuto sottrarsi. L'esempio della sua persona ha acquistato un valore storico": così lo scrittore Renato Serra. Noi preferiamo le sue ultime poesie, dalla cifra intima e crepuscolare.

[…] Io credo che solo, che eterno, che per tutto nel mondo è novembre. Meglio a chi 'l senso smarrì de l'essere, meglio quest'ombra, questa caligine: io voglio io voglio adagiarmi in un tedio che duri infinito. (Alla stazione in una mattina d’autunno)

Fino a sabato 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte di Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario Per informazioni: 339-8452851. *** Fino a domenica 29 maggio CREMONA MOSTRA DYLAN DOG 25. IL MITO DI UNA GENERAZIONE In occasione dei 25 anni dalla nascita di Dylan Dog, personaggio creato da Tiziano Sclavi, il Centro fumetto “Andrea Pazienza” in collaborazione con la Sergio Bonelli Editore, presenta una mostra celebrativa dal titolo: “Dylan Dog 25. Il mito di una generazione”. Sono esposte (piazza Giovanni XXIII) tavole e bozzetti originali principalmente provenienti dalla collezione privata di Marco Cortellazzi; riproduzioni,

Musica & Spettacoli

Lenta fiocca la neve pe ‘l cielo cinereo: gridi, suoni di vita più non salgono da la città, non d’erbaiola il grido o corrente rumore di carro, non d’amor la canzon ilare e di gioventù. Da la torre di piazza roche per l’aere le ore gemon, come sospir d’un mondo lungi dal dì. Picchiano uccelli raminghi a’ vetri appannati: gli amici spiriti reduci son, guardano e chiamano a me. In breve, o cari, in breve – tu càlmati, indomito cuore – giù al silenzio verrò, ne l’ombra riposerò. (Nevicata)

L’”indomito cuore”del poeta, che era nato nel 1835, si fermò nel 1907.

Sabato 14 maggio CREMONA CONCERTO MESSA IN SI MINORE BWV 232 Alle ore 21 al Teatro Ponchielli appuntamento con l’Internationale Bachakademie Stuttgart. In programma la “Messa in si minore” di Johann Sebastian Bach, l’opera che si pone come crocevia dello stile antico e dello stile moderno e ancora come palestra dove coesistono elementi sacri e profani. Per informazioni: 0372-022010. *** Domenica 15 maggio PANDINO

pubblicazioni e materiale commerciale provenienti dall’archivio e dalla biblioteca Centro fumetto e di alcuni collezionisti. Inaugurazione sabato 7 maggio ore 17. Orario: da martedì a domenica ore 10-13 e 15-19. Lunedì chiuso (ingresso libero). Per informazioni: 0372-22207. *** Sabato 14 maggio CREMA MERCATO CREMA IN FIORE Appuntamento presso i giardini di Porta Serio con florovivaismo, giardinaggio e artigianato artistico. Per informazioni: 0373-81020. *** Fino a domenica 15 maggio CREMONA MOSTRA GLI ALUNNI DEL FISCO Esposizione degli elaborati - nella sala dei Decurioni di Palazzo comunale - realizzati dagli studenti del territorio che hanno preso parte a “Fisco e scuola”, il progetto di educazione alla legalità fiscale promosso dall’Agenzia delle Entrate. Sono oltre 400 gli studenti che nell’anno scolastico in corso hanno potuto dialogare con l’Agenzia delle Entrate, i rappresentanti

del Comune, dell’Inps e della Guardia di Finanza sull’importanza della contribuzione tributaria e della legalità fiscale. Orario: venerdì e sabato ore 9-18, domenica 10-18 (ingresso gratuito). *** Sabato 14 e domenica 15 maggio CREMONA MERCATO VANITAS’ MARKET Ritorna a Cremona - in Galleria XXV Aprile - il variopinto mercato itinerante di abbigliamento e accessori dedicato alla creatività e alla moda vintage. La bella stagione è alle porte e con essa arriva anche la voglia di svecchiare un po’ il proprio guardaroba con le novità delle nuove collezioni estive. Per chi desidera trovare capi originali, unici e divertenti a prezzi contenuti è d’obbligo una tappa al Vanitas’ Market di Cremona, il nuovo mercato dedicato al vintage e alle autoproduzioni artigianali di abbigliamento e accessori, giunto ormai alla sua terza edizione. All’interno degli spazi sono inoltre previsti degli appuntamenti musicali in orario aperitivo e alcune installazioni dedicate all’arte e alla fotografia. Orario: sabato ore 10-22, domenica 1020 (ingresso libero e gratuito).

CONCERTO CORPO BANDISTICO DI PANDINO Alle ore 17 si terranno i saggi degli allievi della junior band del Corpo bandistico di Pandino. I ragazzi daranno prova delle conoscenze acquisite durante l’anno. La manifestazione è in programma nell’anfiteatro davanti alla scuola media Berinzaghi di Pandino oppure, in caso di mal tempo, in sala civica. Per informazioni: 340-0774481. *** Sabato 7 maggio CREMA CONCERTO PER PIANOFORTE E VIOLONCELLO Alle ore 21 nella chiesa di San Bernardino - Auditorium Manenti Per informazioni: 0373-893340. *** Domenica 15 maggio CREMONA

CONCERTO SETTIMANA ORGANISTICA INTERNAZIONALE Alle ore 18.15 nella chiesa di San Sigismondo concerto d’organo (organo Acerbis 186) con Iris Rieg. Per informazioni: 0372-022010. *** Giovedì 19 e venerdì 20 maggio CREMONA CONCERTO THE TALLIS SCHOLARS Alle ore 21 al Teatro Ponchielli concerto dei The Tallis Scholars, con la partecipazione del Coro Costanzo Porta. Fondata nel 1973, The Tallis Scholars è un ensemble che si dedica con passione all’esecuzione del repertorio vocale sacro rinascimentale e del primo barocco, un campo nel quale è riconosciuto come una vera autorità a livello mondiale. Per informazioni: 0372-022010.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, ho letto quello che ha risposto, la settimana scorsa, alla ragazza molto depressa che le aveva scritto di non avere più speranze o sogni. Io non sono più giovanissimo, mi sono creato una mia vita, ma non riesco a vedere il futuro in termini ottimistici. Vedo cattiveria, invidia, astio, lotta al coltello, a partire da quando siamo in auto, per finire sul luogo di lavoro. Meglio non parlarne. Lei, invece, parla sempre in termini di positività. Ci crede davvero? Matteo 1968

Caro Matteo, io credo che, innanzitutto, ci sia un malessere diffuso, una tristezza pervasiva che attraversa un po’ tutte le fasce sociali e tutte le età. Ci sono studiosi che parlano di un’epoca di “passioni tristi”: tanta impotenza, tanta incertezza che ci portano a rinchiuderci in noi stessi, a vivere il mondo come una minaccia. Anni fa si diceva ai figli: studia, che avrai un domani; lavora, che ti costruirai un futuro; impegnati, cerca di dare il tuo contributo alla società. È difficile, oggi, dire queste parole: sembra che le strade siano o la

rassegnazione depressa o la guerra di tutti contro tutti. Che fare, allora? Lasciarsi andare, o diventare aggressivi e crudeli? Io credo che, a partire dalle piccole cose, sia possibile un punto di resistenza e di rinascita: nelle relazioni con gli altri, nelle opportunità di un fare disinteressato, nel possibile piacere di coltivare i propri talenti senza un fine immediato. Io insisto molto sul volontariato, proprio come pratica del donare e del donarsi. So quanto sia difficile, ma è un modo per costruire civiltà. Maria

Evitate di fare scelte affrettate delle quali potreste pentirvi in futuro. Svagatevi e programmate una vacanza, anche di breve durata. In amore, riflettete e troverete la tranquillità che andate cercando. Lo stress tenderà gradualmente ad affievolirsi, specialmente nella seconda metà del mese, periodo in cui sarà anche possibile riscuotere buoni guadagni. Le coppie potranno serenamente programmare un matrimonio o convivenza. Nel lavoro, un ciclo sta per concludersi positivamente. Per il futuro è prematuro adesso preoccuparsi in virtù del fatto che comunque le decisioni circa il prossimo assetto lavorativo non dipenderanno solo da voi. Riscoprirete una grande sicurezza in voi stessi che vi renderà autorevoli e ben voluti in tutti contesti sociali nei quali vi troverete. Tale brillantezza vi renderà intriganti agli occhi degli altri e pertanto desiderabili. Approfittatene. Serenità ed armonia contraddistinguono questo periodo, che oltre a giovare ad una grande intesa con la persona amata, creerà una complicità costruttiva dalla quale potranno scaturire solo buoni frutti. Le coppie formate dovranno dare prova di grande responsabilità verso il partner in quanto non mancheranno le tentazioni in cui potrebbe essere facile e piacevole al tempo stesso cadere. Sono in arrivo alcune novità che nel vostro caso consisteranno in opportunità lavorative serie, ma pur sempre di carattere stagionale. Siate concreti ed accettate ciò che vi si presenterà, sarebbe un vero peccato rifiutarlo! La vita sociale tenderà ad intensificarsi molto, offrendovi una pluralità di possibili occasioni per approfondire alcune conoscenze. Nel lavoro, accontentatevi di ciò che avete, anche se non vi sembrerà molto. Finalmente sta per concretizzarsi la svolta che desideravate e per la quale vi siete sacrificati fino ad ora. Il ritardo con cui tale cambiamento si è fatto fin troppo desiderare sarà ricompensato da lauti guadagni. Tutto procede al meglio senza bisogno di dover necessariamente ricorrere a dimostrazioni di amore eclatanti per rassicurare il partner, il quale è consapevole che in questo momento non siete in grado di dedicargli troppo tempo. Un senso di inquietudine condizionerà la sfera amorosa dei single, che con non poca difficoltà riusciranno a focalizzare i loro obiettivi e ad approcciarsi nel modo migliore verso di essi. Arriveranno tempi migliori. In quest’anno periodo la fortuna vi assisterà in qualunque campo vi cimentiate, ma anche voi grazie all’autostima ritrovata sarete in grado di andarle in contro godendone i benefici. Divertitevi.


Taccuino

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Agosto 2011

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Patecchio Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 20 Maggio 2011

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 27 Maggio

Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: Entro metà Luglio

• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto). • Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, in-

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

croci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà mese di luglio). • Via Patecchio: cantiere per la ristrutturazione dei (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche) e

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

rifacimento sede stradale; (Fine lavori: 20 maggio). • Via Giuseppina (dal civ. 21g al civ.17): cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 27 maggio).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 12 Maggio alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 13 al 20 Maggio 2011

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA LEGGERI PAOLO GIUSEPPE CORSO MATTEOTTI, 22 In appoggio fino alle 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-22210 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

SORESINA SOLZI DI ANNIGONI VIA GENALA, 72 26015 Soresina Tel. 0374-342228 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO

CREMONA - FARMACIA 10 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GHINAGLIA, 97 26100 Cremona Tel. 0372-23534

SAN DANIELE PO CASTELLINI LOANA In appoggio fino alle 24.00 Via Marconi, 2 26046 San Daniele Po Tel. 0372-65545

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO

Giorno di chiusura settimanale: NO

GADESCO P. DELMONA CERIALI PIERLUIGI SNC VIA BERLINGUER c/o Centro Commerciale “Cremona Due” 26030 Gadesco P. Delmona Tel. 0372-838429 ORARI DI APERTURA Mattino: 9:00 - 12:30 Lunedì: 15:00 - 19:40 Sabato: 09:00 - 19:40 Pomeriggio: 15:00 - 19:40 Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ MATTINA Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it

CREMA CENTRALE DI VILLA PIAZZA DUOMO, 14 26013 Crema Tel. 0373 256139 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA RIVOLTA D'ADDA DAMIOLI DI MELEGARI VIA CEREDA, 06 26027 Rivolta d'Adda Tel. 0363 78000 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura LUNEDÌ

CASALE CREMASCO VIDOLASCO ANTONIETTI LICIA VIA ROMA , 6 - 26010 Casale Cremasco-Vidolasco Tel. 0373 419234 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale SABATO


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Televisione&Cinema

Venerdì 13 Maggio 2011

Programmi Televisivi da Sabato 14 a Venerdì 20 Maggio 2011

I liceali tornano a scuola

Nuove storie dei ragazzi che frequentano l’ormai famoso liceo Colonna

I

liceali” tornano su Canale 5 da mercoledì 18 maggio. Si riparte con un nuovo gruppo di studenti ed alcune new entry tra i professori. Non c’è più, infatti, il professor Cinerino (Giorgio Tirabassi) e la professoressa Sabatini (Claudia Pandolfi), trasferiti in altre scuole. Rimane il professore di matematica Enea Pannone (Massimo Poggio). Giovanile, comprensivo, Pannone assume i panni del fratello maggiore dei ragazzi, pronto a risolvere i loro problemi. Intoccabile il simpativo Gualtiero Cavicchioli (Ivano Marescotti), promosso quest’anno al ruolo di preside del liceo. LE NOVITA’ Tra i professori, troviamo Maristella Amoruso (Lucia Ocone) che è la severa

Non troviamo più gli storici professori Cinerino e Sabatini, trasferitisi altrove

A lato foto di gruppo del cast dei “I liceali 3” in onda il mercoledì sera su Canale 5. Sopra alcuni dei protagonisti (Ivan Olita, Federico Galante, Matteo Liofredi, Emanuele Ajello)

SABATO 14 06.30 10.10 0.50 12.00 13.30 14.00 14.30 17.15 17.55 18.50 20.00 20.35 21.10 23.40 01.35

LUNEDI’ 16

MERCOLEDI’ 18

va abbandonato. Nel corso del film si racconta la nascita dell’amicizia tra i due fratellastri e le indagini su due casi di omicidio, che saranno risolti anche grazie alle intuizioni di Lorenzo. Nel cast della fiction, un mix tra poliziesco e commedia (con tanto di storia romantica) girata in HD (con macchine da presa Redcam) nel quartiere popolare del Pigneto a Roma e prodotta in collaborazione da Eyeworks Cuatro Cabezas Italia Srl e Rti, troviamo anche Luca Angeletti (Orsi, il collega di Francesco), Maria Rosaria Russo (la poliziotta Chiara) Bebo Storti (il commissario), Antonio Catania (il professore) e Cinzia Mascoli (l’assistente sociale). Canale 5, lunedì ore 21.10

GIOVEDI’ 19

VENERDI’ 20

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 QUI RADIO LONDRA UN PASSO DAL CIELO.Fiction PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE QUI RADIO LONDRA SOTTOVOCE

06.45 09.35 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.30 20.35 21.10 23.10 00.55

UNO MATTINA. Attualità LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI. Game Show IL MIO CANTO È LIBERO.Att PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/FOCUS

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.35 21.10 23.25 00.55 02.50

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 / QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI. Game Show UN MEDICO IN FAMIGLIA 7.Fict PORTA A PORTA. Attualità TG1 Notte/Focus/Sottovoce VIETATO SOGNARE. Film

06.45 10.25 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 20.35 21.10 23.45 00.45

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI. Game Show LASCIATECI CANTARE.Talent S TV7. Attualità L'APPUNTAMENTO

10.00 11.00 13.00 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 21.00 23.10 23.25 01.45

TG2PUNTO.IT. Attualità I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE VOYAGER. Documenti TG2 Notizie CONTROL.Film UN UOMO INNOCENTE.Film

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 21.05 23.25 01.15 01.25

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI LOTTO / TG2 I LOVE ITALY. Game Show COLLATERAL. Film TG parlamento DAY BREAK. Telefilm

01.55 09.45 10.00 11.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.15

NON DIRE SI. Film CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE PRINCIPE AZZURRO CERCASI.F CLOSE TO HOME. Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 21.05 23.25 00.25

TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO /TG2 SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti BASE LUNA. Varietà

11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 21.50 22.40 23.40

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ TG2 EAT PARADER. Attualità POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel TOP SECRET. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie MAURIZIO COSTANZO TALK. Att SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE NCIS:LOS ANGELES.Telefilm BLUE BLOODS. Telefilm THREE RIVERS. Telefilm L'ULTIMA PAROLA. Attualità

SPECIALE TGR. Attualità TGR ESTOVEST/MEDITERRANEO TGR REGIONEUROPA.Attualità TG3/ sport / persone / meteo TELECAMERE. Attualità 94° Giro d'Italia - si gira PASSEPARTOUT TG REGIONE - METEO - TG3 IN 1/2 H TG3 L.I.S. CICLISMO 94° Giro d'Italia PROCESSO ALLA TAPPA. Sport TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Att / CHE TEMPO FA REPORT. Attualità TG3 - TG REGIONE - COSMO

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50

94° Giro d'Italia - si gira LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità WIND AT MY BACK.Telelfilm TG3 SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011 TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI SABRINA, VITA DA STREGA.S UN POSTO AL SOLE. Soap LA FINESTRA DI FRONTE.Film TG REGIONE TG3 SPECIALE ELEZIONI

12.25 13.00 13.10 14.00 14.50 15.05 17.10 18.05 18.20 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15 24.00

TG3 SPECIALE ELEZIONI GEO & GEO. Documenti LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità CICLISMO 94° Giro d'Italia PROCESSO ALLA TAPPA. Sport ASPETTANDO GEO & GEO GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/COTTI E MANGIATI UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà TG3 LINEA NOTTE

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 17.10 18.05 18.20 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

94° Giro d'Italia - si gira LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità CICLISMO 94° Giro d'Italia TG3 GT RAGAZZI. Varieta' PROCESSO ALLA TAPPA. Sport ASPETTANDO GEO & GEO GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SABRINA, Vita da strega UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varietà

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 17.10 18.05 18.20 19.00 20.00 20.35 21.05 23.25

94° Giro d'Italia - si gira LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità CICLISMO 94° Giro d'Italia TG3 GT RAGAZZI. Varieta' PROCESSO ALLA TAPPA. Sport ASPETTANDO GEO & GEO GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SABRINA, Vita da strega UN POSTO AL SOLE. Soap DESPERATE HOUSEWIVES. Tel PARLA CON ME /TG3

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 17.10 18.05 18.20 19.00 20.00 20.35 21.05 23.25

94° Giro d'Italia - si gira LE STORIE. Attualità LA STADA PER LA FELICITA'. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità CICLISMO 94° Giro d'Italia TG3 GT RAGAZZI. Varieta' PROCESSO ALLA TAPPA. Sport ASPETTANDO GEO & GEO GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SABRINA, Vita da strega UN POSTO AL SOLE. Soap MI MANDA RAI TRE. Attualità PARLA CON ME

TG LA7 - METEO - TRAFFICO OMNIBUS. Attualità M.O.D.A. Attualità L'ISPETTORE TIBBS.Telelfilm ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG LA7 LO SPORT PREFERITO DALL'UOMO. Film CUORE D'AFRICA. Telefilm CAROVANA DI FUOCO. Film TG LA7/IN ONDA. Attualità L'ULTIMO TRENO. Film TG LA7 BOOKSTORE. Attualità LATRUFFA.Film

07.30 09.45 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55

TG LA 7 - METEO COFFEE BREAK. Attualità (AH) IPIROSO. Attualità CUORE BATTICUORE.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 CUORE D'AFRICA. Telefilm SPECIALE TG LA7 ELEZIONI COMUNALI E PROVINCIALI. Att TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità LA VITA SEGRETA DELLE DONNE N.Y.P.D. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità

07.30 09.40 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 17.40 18.35 19.40 20.30 21.10 23.10 00.10

TG LA 7 - METEO COFFEE BREAK. Attualità (AH) IPIROSO. Attualità CUORE BATTICUORE.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 TOBRUK. Film ATLANTIDE. Documenti JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità CROSSING JORDAN. Telefilm IN PLAIN SIGHT. Telelfilm LE VITE DEGLI ALTRI/TG LA7

07.30 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 17.40 18.35 19.40 20.30 21.10 24.00 00.15

TG LA 7 - METEO (AH) IPIROSO. Attualità CUORE BATTICUORE.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 LA SSIGNORA A 40 CARATI.F ATLANTIDE. Documenti JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità EXIT. Attualità TG LA7 STORIA PROIBITA DEL 900 ITALIANO. Documenti

07.00 09.40 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 17.40 18.35 19.40 20.30 21.10 23.10 23.30

OMNIBUS /TG LA 7 - METEO COFFEE BREAK. Attualità (AH) IPIROSO. Attualità CUORE BATTICUORE.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 L'ABBRACCIO DELL'ORSO.F ATLANTIDE. Documenti JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità S.O.S. TATA. Reality Show G-DAY. Varietà EFFETTO DOMINO 2020

07.30 10.30 11.25 12.30 13.30 13.55 15.55 17.40 18.35 19.40 20.30 21.10 23.30 00.10 01.55

TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità CUORE BATTICUORE.Telefilm DUE SOUTH. Telelfilm TG LA7 OPERAZIONE SIEGFRIED.Film ATLANTIDE. Documenti JAG. Telefilm CUOCHI E FIAMME G-DAY. Varietà / TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualità ITALIANO. Varietà TG LA 7 COMPLOTTI. Documenti G-DAY. Varietà

A SUA IMMAGINE. Rubrica S. MESSA RECITAS DEL REGINA COELI LINEA VERDE ORIZZONTI TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN..L'ARENA.Var DOMENICA IN..ONDA.Var DOMENICA IN..AMORI.Var L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI UN MEDICO IN FAMIGLIA 7.Fic SPECIALE TG1. Attualità APPLAUSI. Attualità SETTE NOTE

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 16.50 18.50 20.30 20.35 21.10

METEO 2 / APRIRAI. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 giorno / DRIBLING.Sport TOP OF THE POPS 2011. Mus LA SIGNORA IN GIALLO. Tel SERENO VARIABILE. Attualità TG2 FLASH L.I.S. CRAZY PARADE. Varietà PRIMEVAL. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG2 EUROVISIONE SONG CONTEST. Musicale 00.20 SABATO SPRINT. Sport 01.10 TG2 NOTIZIE/TG2 DOSSIER

10.10 11.40 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 19.35 20.30 21.05 21.45 23.25 01.00 01.20

RAGAZZI C'ÈÀ VOYAGER. Var A COME AVVENTURA. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE ASPETTANO... Var QUELLI CHE IL CALCIO E... Var STADIO SPRINT. Sport TG2/ 90 MINUTO/NUMERO 1 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG 2 NOTIZIE NCIS. Telefilm HAWAII FIVE-0.Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA.Sp TG 2 NOTIZIE SORGENTE DI VITA

11.00 12.00 12.30 12.55 14.00 14.45 14.50 15.25 18.10 18.55 20.00 21.30 23.25 23.45 02.40

TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR IL SETTIMANALE. Attualità TGR AMBIENTE ITALIA. Attualità TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL/ MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE CICLISMO 94° Giro d'Italia 90° MINUTO CHAMPION.Sport TG3 / TG REGIONE / METEO 3 BLOB. Att / CHE TEMPO FA ULISSE. Doc. TG3 - TG REGIONE UN GIORNO IN PRETURA. Att LE ROSE DEL DESERTO. Film

09.55 11.00 11.45 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05 17.10 19.00 20.00 21.10 24.00

07.30 10.20 11.00 12.15 13.30 13.55 16.00 18.05

TG LA7 BOOKSTORE. Att LA 7 DOC. Docu ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG LA7 DIO VEDE E PROVVEDE. Film STAR TRE VIII. Film RELIC HUNTER - PRIMO CONTATTO. Film TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel MEDICAL INVESTIGATION.Tel TG LA7 / M.O.D.A. Attualità COME ALL'INFERNO. Film

06.00 07.00 09.50 10.35 11.30 13.30 13.55 15.10 17.50 20.00 21.30 24.00 00.05 01.10

Il lunedì sera su Canale 5 va in onda una nuova fiction dal titolo “Fratelli Detective, diretta da Giulio Manfredonia, basato sul format argentino “Hermanos & detectives” (diventata una serie in Spagna) ed interpretato da Enrico Brignano. Il comico romano, sempre più lanciato nel mondo delle fiction, interpreta il ruolo dell’ispettore Francesco Forti, un uomo single e sregolato, innamorato da sempre della barista Valentina (Tiziana Lodato), che un giorno è costretto a cambiare a causa dell’affidamento del fratellastro Lorenzo (Marco Todisco), un tredicenne geniale, già in predicato di andare all’università, che eredita a causa dell’improvvisa morte del padre, che anni prima l’ave-

10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.10 01.00 01.40 01.50

10.30 10.55 12.00 12.30 13.30 14.00 17.30 17.50 18.50 20.00 20.40 21.30 23.35 01.05 02.20

20.00 20.30 21.30 23.30 00.30 01.25

MARTEDI’ 17

Due fratelli detective per risolvere i casi

VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz/ TG1 QUI RADIO LONDRA AFFARI TUOI SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE.Attualità 01.00 TG1 NOTTE/ FOCUS/TEMPO 02.40 MILANO TREMA, LA POLIZIA NON PUÒ SPARARE. Film

MATTINA IN FAMIGLIA. Att VERDETTO FINALE APRIRAI/ SETTE +. Attualità LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 telegiornale EASY DRIVER. Attualità LE AMICHE DEL SABATO SPECIALE BEATIFICAZIONE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE AFFARI TUOI ME LO DICONO TUTTI.Varietà ITALIA MIA. Attualità PIANO, SOLO.Film

11.00 11.35 12.30 14.00 16.15 17.00 18.00 18.05 18.35 18.45 20.25 21.05

LA 7

DOMENICA 15

professoressa di latino e greco, delusa in amore e oppressa da una madre autoritaria. Poi c’è Anton Giulio Poppi (Marco Bonini), professore di storia dell’arte. C’è anche la supplente di filosofia Martina Campanella (Chiara Gensini), una ragazza un po’ confusa e sempre ritardataria con un segreto nascosto. I nuovi studenti sono Chiara (Carlotta Tesconi), idealista e combattiva, Alice (Giulia Elettra Gorietti), benestante e viziata che dovrà vedersela con il fallimento della sua famiglia, l’indiano Jamal (Angel Tom Karumathy), un genio della matematica, Giorgio (Federico Maria Galante), figlio di una famiglia di industriali, Mia (Silvia Quondamstefano), una ragazza fragile sull’orlo dell’anoressia che si innamora del professore di storia dell’arte, Susanna (Greta Scarano), riuscita ad iscrivere al liceo Colonna dopo tanti sacrifici della madre fruttivendola, Lorenzo (Ivan Olita), il bello del liceo, Mario (Tommaso Arnaldi), il buffone della classe che dopo una delusione amorosa rischia di cedere all’alcool, Camilla (Virginia Valsecchi), nipote di Enea Pannone arrivata da Castiglioncello per frequentare il liceo e, nel frattempo, vive nel suo appartamento. Con tante novità, sarà ancora un successo? vedremo... Canale 5, mercoledì ore 21.10

CANALE 5

19.00 20.00 20.10 20.35 21.05 23.00 23.05

20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 02.05


THE BEAVER

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Machete • Red • Senza arte ne' parte • Fast & Furious 5 • Faccio un salto all'Avana • Thor 3D • Habemus papam

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Pirati dai caraibi 4 3D • Pirati dai caraibi 4 2D • Red • Machete • Rio 2D • Thor 3D • Thor 2D • Fast & furious 5 • Come l'acqua per gli elefanti

Cine Chaplin (0372-453005) • Come l'acqua per gli elefanti

Cineforum • Tatanka • Hai Paura del buio

Filo (0372 411252) Riposo

Rassegna Over 60 • Tatanka

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Thor 3D • Fast & Furious 5 • Red • Come l'acqua per gli elefanti • Machete • Beasly • Pirati dai caraibi 4 2D • Pirati dai caraibi 4 3D • Rio 3D • Thor 3D • Winnie the pooh

SPINO D'ADDA Vittoria (0373-980106) • Faccio un salto all'Avana

Mel Gibson torna protagonista sul grande schermo. Il suo è un personaggio complesso: è il direttore depresso di una fabbrica di giocattoli che usa un burattino a forma di castoro come unico mezzo di comunicazione. Già… Questa la premessa del nuovo film diretto e interpretato da Jodie Foster, dal titolo “The Beaver” (letteralmente Il Castoro). LA TRAMA Walter Black, presidente di un’azienda di giocattoli sull’orlo del fallimento, soffre di una grave forma di depressione. Quando la moglie lo caccia di casa, trova la marionetta di un castoro (beaver) e inizia ad animarla. Attraverso “Mr. Beaver”, Walter diventa simpaticissimo, un vero vulcano di energia e di idee. Riesce a riconciliarsi con la moglie e il figlio piccolo e a riportare l’azienda al successo. Ma presto, “Mr. Beaver” diventa troppo ingombrante e, infine, anche pericoloso...

BOLOGNA Capitol (051-241002) • Fast & Furious 5 • Machete • Thor 2D • Beasly Cinema Teatro Fossolo (051-540145) • Fast & Furious 5

Regia: Jodie Foster • Genere: commedia

CINEMA - Nuove avventure per il capitano Sparrow, che ha il volto di Jhonny Depp

I Pirati dei Caraibi hanno fatto poker

Regia: Rob Marshall Durata: 141 minuti. Produzione: Disney Pictures, Jerry Bruckheimer Films - Usa 2011. Cast: Johnny Depp, Gemma Ward, Ian McShane, Penélope Cruz, Stephen Graham, Geoffrey Rush, Judi Dench, Keith Richards, Richard Griffiths. Genere: avventura.

In “Pirati dei Caraibi 4”, Johnny Depp torna a vestire gli ironici panni del capitano Jack Sparrow, che incontra Angelica, una donna del suo passato e per lei si imbarca sulla Queen Anne’s Revenge, il vascello del terribile pirata Barbanera, in un viaggio verso la Fontana della Giovinezza. Orlando Bloom e Keira Knightley non ci sono più, ma vengono rimpiazzati da Penelope Cruz, Gemma Ward e Keith Richards – il chitarrista co-fondatore dei Rolling Stones – nei panni del capitano Teague. Il produttore Jerry Bruckheimer, intervistato a proposito della trama e dei legami con i capitoli precedenti ha spiegato: «Abbiamo cercato di semplificare la storia. I personaggi non sono molti ed è tutto molto più facile da seguire. C’erano diverse cose da spiegare e da legare e ce ne siamo occupati nel montaggio. Discorso a parte per il personaggio di capitan Barbossa: Geoffrey Rush è così bravo che abbiamo fatto in modo di non eliminare il suo personaggio, anche trattandosi di una nuova storia». Per ciò che riguarda invece l’avvicendamento dietro la macchina da presa, Johnny Depp smorza le polemica: «Ogni regista ha un approccio diverso, ovviamente. Questo mi piace, mi dà la possibilità di vivere nuove esperienze sul set. Rob è meraviglioso, gentile e collaborativo e ha sempre idee fantastiche. E’ un tipo brillante e speciale».

SABATO 14

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 15

06.00 08.00 08.50 09.45 10.15 13.00 13.40 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.20

PRIMA PAGINA TG5 MATTINA LOGGIONE Musicale IL MAMMO. Sit-Com I RAGAZZI DELLA MIA VITA.F TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 IL FASCINO DI GRACE.Film VERISSIMO. Attualità CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ITALIA'S GOT TALENT. Talent CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà TG5 NOTTE/METEO 5 LA BANDA. Film

07.55 08.00 08.50 10.30 13.00 13.40 18.50 20.00 20.40 21.10 00.30 01.30 02.00 02.20 05.30

06.45 10.10 10.45 12.25 13.30 13.40 13.55 16.00 18.30 19.00 19.25 21.10 00.30 01.30 02.25

CARTONI TV MODA. Attualità BARBIE E LO SCHIACCIA NOCI.F STUDIO APERTO/SPORT GRAN PRIX MOTO. Sport ALLSTARS. Sitcom MOTOCICLISMO Prove. Sport TENNIS. Sport STUDIO APERTO/METEO CARTONI ANIMATI CANI DELL'ALTRO MONDO.F UNDERDOG. Film STUDIO SPORT XXL TV MODA. Attualità L'IMMAGINE DEL DESIDERIO.F

07.00 07.50 10.45 11.50 12.15 12.25 13.05 14.00 15.00 15.45 18.30 19.00 21.25

07.00 07.30 08.20 09.50 10.50 12.00 13.00 13.50 15.15 17.00 18.55 19.35 20.40 21.30 23.45

VITA DA STREGA. Sitcom KOJAK. Telefilm VIVERE MEGLIO CARABINIERI 6. Fiction RICETTE DI FAMIGLIA. Att WOLFF. Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Att POIROT. Film DETECTIVE MONK. Telefilm TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap VITE STRAORDINARIE. Doc IL MOMENTO DI UCCIDERE.F WALLANDER:Il punto debole.F

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.55 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 FELTRI SENZA FILTRI. Attualità 17.30 OGGI E IERI. Talk Show 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 TORNA A CASA ALESSI. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 FELTRI SENZA FILTRI/ROTOCALCO 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

LUNEDI’ 16

MARTEDI’ 17

GIOVEDI’ 19

VENERDI’ 20

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.30 02.00

TRAFFICO-METEO 5 MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà I LICEALI 3. Fiction MATRIX. Attualita' TG5 NOTTE/METEO5 STRISCIA LA NOTIZIA

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.30 02.00

TRAFFICO-METEO 5 MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ZELIG. Varietà MATRIX. Attualita' TG5 notte/Meteo 5 STRISCIA LA NOTIZIA

07.55 08.00 08.40 10.30 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.50 01.30

TRAFFICO-METEO 5 TG5 MATTINA MATTINO CINQUE SPECIALE TG5 TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà SQUADRA ANTIMAFIA 3. Tel TUTTA LA VITA DAVANTI.Film TG5 notte/Meteo 5

COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI UMAN - TAKE CONTROL! R E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm CAMERA CAFÈ/LOVE BUGS UMAN - TAKE CONTROL! R STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show FAST & FURIOUS: SOLO PARTI ORIGINALI. Film 23.20 ROCKNROLLA. Film

10.45 12.15 12.25 13.40 14.05 14.30 15.25 16.25 16.50 18.10 18.30 19.25 20.30 21.10 24.00

NON DITELO ALLA SPOSA.R COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI UMAN - TAKE CONTROL! R E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm CAMERA CAFÈ/LOVE BUGS UMAN - TAKE CONTROL! R STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show LE IENE SHOW. Var SATURDAY NIGHT LIVE. Var

12.15 12.25 13.40 14.05 14.30 15.25 16.25 16.50 18.10 18.30 19.25 20.30 21.10 23.00 23.50

COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI UMAN - TAKE CONTROL! R E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm CAMERA CAFÈ/LOVE BUGS UMAN - TAKE CONTROL! R STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show CSI:SCENA DEL CRIMINE.Tel THE CLOSER. Telefilm LE IENE .Varietà

10.45 11.50 12.15 12.25 13.40 14.55 15.25 16.25 16.50 18.10 18.30 19.30 20.30 21.10 00.35

NON DITELO ALLA SPOSA.R UMAN - TAKE CONTROL! R COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI/UMAN:TAKE CONTROL E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm CAMERA CAFÈ/LOVE BUGS UMAN - TAKE CONTROL! R STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show PLASTIK.Reality Show NIP/TUCK. Telefilm

NASH BRIDGES. Telefilm THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 6. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T SENTIERI. Soap LO SPERONE INSANGUINATO.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LO CHIAMAVANO TRINITÀ.F SPACE COWBOY. Film

08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.15 18.55 19.35 20.40 22.45

THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 6.Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T STRANI COMPAGNI DI LETTO.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap CALCIO Porto - Sporting Braga DEEP RISING: PRESENZE DAL PROFONDO. Film 00.45 TG4 02.40 BEATO TRA LE DONNE. Film

08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.15 18.35 19.35 20.30 21.10 00.15 02.20 02.45

THE SENTINEL. Telefilm CARABINIERI 6. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T GLI AVVOLTOI HANNO FAME.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LE ALI DELLA LIBERTÀ.Film COMPLICITÀ E SOSPETTI.Film TG4 NIGHT NEWS CUORI ESTRANEI. Film

07.55 08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 02.00 01.55

NASH BRIDGES. Telefilm THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 6. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità GLI INVINCIBILI. film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità A LETTO CON IL NEMICO.Film TG4 NIGHT NEWS BELLO COME UN ARCANGELO.F

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi 22.00 DESIGN MADE IN ITALY 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 STUDIO 1 STADIO. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà FRATELLI DETECTIVE. Film TG COM / METEO COMMEDIASEXI.Film TG5 Notte/Meteo5

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.30 02.00

LA VITA SECONDO JIM. Sitcom CARTONI MOTOCICLISMO 125cc. Sport GRAND PRIX. Sport MOTOCICLISMO Moto2. Sport STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO.Sport MOTOCICLISMO MotoGP.Sport GRAND PRIX FUORI GIRI.Sport INTERNAZIONALE BNL d'Italia STUDIO APERTO - METEO RITORNO AL FUTURO III. Film HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN. F 00.25 CONAN IL DISTRUTTORE.Film

10.45 11.50 12.15 12.25 13.40 14.55 15.25 16.25 16.50 18.10 18.30 19.30 20.30 21.10 01.00

NON DITELO ALLA SPOSA.R UMAN - TAKE CONTROL! R COTTO E MANGIATO.Attualità STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI/UMAN:TAKE CONTROL E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit ZACK E CODY. Sitcom ZEKE E LUTHER. Telefilm CAMERA CAFÈ/LOVE BUGS UMAN - TAKE CONTROL! R STUDIO APERTO - SPORT CSI MIAMI. Telefilm TRASFORMAT. Game Show UMAN - TAKE CONTROL! R POKER1MANIA

12.15 12.25 13.40 14.05 14.30 15.25 16.25 16.50 18.10 18.30 19.25 20.30 21.10

09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.50 14.30 16.50 18.55 19.35 21.30 23.30 01.25 03.50

07.55 08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 23.35 02.20

NASH BRIDGES. Telefilm THE SENTINEL.Telefilm CARABINIERI 6. Telefilm RICETTE DI FAMIGLIA TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel FORUM. Attualità FINALMENTE ARRIVA KALLE.T IL SIPARIO STRAPPATO.Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel CON AIR. Film CUORE DI TUONO. Film VIVERE MEGLIO. Film

07.55 08.50 09.45 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.15 16.55 18.55 19.35 20.30 21.10 23.35

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitan 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

MERCOLEDI’ 18

TRAFFICO-METEO 5 MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà R.I.S. ROMA 2. Fiction MATRIX. Attualità TG5 Notte/Meteo5 STRISCIA LA NOTIZIA

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 22.05 23.30 00.25

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 11.00 LA SANTA MESSA 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE/ROTOCOLACO 14.30 TORNA A CASA ALESSI. Gossip 18.00 LA SANTA MESSA/L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 20.05 FELTRI SENZA FILTRI. Attualità 21.00 IO E MARGHERITA. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.00 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL'ITALIA DEI DESTIDERI 23.20 IL ROTOCALCO/ REPLAY

“La finestra di fronte”

Il lunedì sera va in onda il film di Ferzan Ozpetek del 2003 con Raoul Bova e Giovanni Nezzogiorno. LA TRAMA Giovanna, una giovane donna sposata e con due figli, si ritrova in casa un uomo molto anziano che ha completamente perso la memoria. Cercando di ricostruire la sua identità e il segreto del suo passato, Giovanna con l’aiuto di Lorenzo, che abita nel palazzo di fronte, scopre piano piano che lei stessa ha smarrito il ricordo dei propri sentimenti e delle proprie passioni. L’indagine su quell’uomo misterioso diventa così per Giovanna una vera e propria indagine su se stessa, in un mondo che sta perdendo la capacità di riconoscere la forza dei sentimenti più profondi.

TRAFFICO - METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO UN MILIONARIO PER MAMMA.F TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA CINQUE. Varietà CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT.Var IL SENSO DELLA VITA.Varietà TERRA! Attualità TG5 NOTTE/METEO 5 PAPERISSIMA SPRINT.Var COLPO DI FULMINE. Film TG5 NOTTE/METEO 5

MAGNIFICA ITALIA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità SUOR THERESE. Telefilm DOC WEST. Fiction TG4 - METEO 4 IL RITORNO DI COLOMBO.Tel TEMPESTA D'AMORE. Soap CONTROCAMPO. Sport TG4/MIA MARTINI SPECIAL.Mus IL GLAFIATORE DI ROMA. F

IN TV - Su Raitre

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO /TELEGIORNALE 20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom 21.00 STUDIO 1 STADIO. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA


32

Salute

Venerdì 13 Maggio 2011

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Garavelli: «Appuntamento all’Ospedale il 17 maggio per la Giornata mondiale dell’ipertensione»

Misurare la pressione in casa, prevenire è meglio che curare

L

di Laura Bosio

a cura dell'ipertensione passa prima di tutto dalla prevenzione: un controllo costante assicura di evitare dei danni maggiori. Così il 17 maggio, in occasione della Giornata mondiale per l'ipertensione, anche a Cremona l'ospedale dà appuntamento alla cittadinanza, dalle 9 alle 12.30. Ma quest'anno, a differenza delle passate edizioni, c'è aria di novità. «Oltre alla tradizionale misurazione della pressione, esortiamo i cittadini a presentarsi presso di noi con gli apparecchi che utilizzano normalmente per l'automisurazione» spiega Guido Garavelli, Responsabile dell'ambulatorio di Ipertensione dell'ospedale. «Vogliamo, in questo modo, controllare il buon funzionamento di tali apparecchi, rendendo così più sicura l'automisurazione. Oltre a ciò forniremo spiegazioni su come effettuare il controllo della pressione in autonomia». In che modo bisogna effettuarlo? «Bisogna prendersi un quarto d'ora per sè, cercando di rilassarsi. Non bisogna quindi misurare nulla per i primi cinque minuti, quindi misurare la pressione per tre volte di fila. La media tra queste misurazioni è quella corretta. Il valore ottimale è 85-135. Se esso viene superato di molto, è il caso di chiamare il medico». Qual è l'importanza delle misurazioni “fai da te”? «Essa è di fondamentale importanza nelle gestione dell'ipertensione. e' infatti dimostrato che essa si correla con maggior preci-

sione ai danni d'organo rispetto ad altre metodiche. Ma questo è possibile solo se la misurazione viene fatta in modo corretto e con un apparecchio tarao bene. Uno dei maggiori vantaggi dell'automisurazione è la possibilità di valutare l'efficacia delle terapie che si portano avanti, ossia controllare in tempo reale se essa abbassa effettivamente la pressione. Altri vantaggi sono la possibilità di fare più rilevazioni nel tempo, o anche di poterne fare più frequentemente. Bisogna però stare attenti ad effettuarla in maniera corretta, e soprattutto a non far diventare questa misura di controllo una forma di nevrosi compulsiva». Quanto è importante l'autodiagnosi? «Fondamentale, e per questo cerchiamo di spingere più persone possibili ad attrezzarsi in questo senso. Il paziente deve diventare un po' il medico di se stesso. Del resto tutte le statistiche dicono che chi effettua la misurazione fai da te ha un minor numero di accessi dal medito, e soprattutto cambia medicinali meno frequentemente».

Il dottor Guido Garavelli, responsabile dell'ambulatorio per l'ipertensione dell'ospedale Maggiore di Cremona

In che modo si può fare una prevenzione efficace? «Bisogna effettuare uno screening dei fattori di rischio, più o meno periodicamente in base alla situazione del singolo paziente: misurazione della pressione, elettrocardiogramma, esami del sangue». Chi deve tenersi controllato? «Naturalmente pazienti che hanno già determinati problemi, come i diabetici, dovrebbero controllarsi più spesso. In ogni caso è opportuno per tutti fare una veritica della pressione, periodicamente».

Quali sono i sintomi dell'ipertensione? «Normalmente il primo riscontro di ipertensione arteriosa, soprattutto nelle forme lievi, è occasionale. Essa è infatti spesso asintomatica. Normalmente i disturbi provocati dall’ipertensione arteriosa sono legati ai danni indotti dalla stessa su alcuni organi che risultano particolarmente sensibili ad elevati valori di pressione arteriosa, soprattutto se questi valori sono mantenuti a lungo nel tempo: il cuore, il rene ed il cervello. Tra i fattori di rischio si ricordano età, fumo di sigaretta, eccesso di peso, sedentarietà, ipercolesterolemia, diabete, stress e familiarità». Quali cure? «All'ambulatorio per l'ipertensione, oltre che di prevenzione e diagnosi, ci occupiamo della cura. Le forme leggere si podssono correggere migliorando lo stile di vita, come smettere di fumare, fare sport e assumere un'alimentazione più equilibrata. Nei casi più pesanti esistono terapie farmacologiche che di anno in anno diventano sempre più efficaci.


Salute

Venerdì 13 Maggio 2011

Le lezioni partiranno a settembre

Al via a Cremona il corso per il rilascio del patentino per i proprietari di cani Il Comune di Cremona, in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione veterinaria dell'Asl di Cremona e con l'Ordine dei Medici Veterinari di Cremona, organizza un percorso formativo per proprietari di cani con rilascio del "patentino" che inizierà nel mese di settembre. Gli adetti del Servizio Ambiente e di SpazioComune sono a disposizione dei cittadini per fornire ogni dettaglio del corso e per raccogliere le iscrizioni sin da ora. L'ordinanza del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 3 marzo 2009 prevede l'obbligo per i Comuni di or-

ganizzare corsi di formazione per i proprietari di cani, dopo l'eliminazione della cosiddetta "blak list" che prevedeva un elenco di cani potenzialmente pericolosi in funzione della razza di appartenenza. Le lezioni saranno tenute da che hanno una formazione specifica in medicina comportamentale e con l'abilitazione al rilascio del "patentino". L'obbiettivo del corso è quello di favorire il corretto sviluppo della relazione uomo-cane, al fine di agevolare l'integrazione dell'animale nel contesto sociale e di indirizzare il proprietario verso un possesso responsabile del cane.

In corso Garibaldi sabato 14 maggio. E dal 16 al 31 sarà possibile prenotare un controllo gratuito

Salute orale, l’importanza della prevenzione: appuntamento in piazza con i dentisti dell’Andi

A

ppuntamento anche a Cremona per sabato 14 maggio con l’Oral Cancer Day, giunto con quest’anno alla sua quinta edizione. «Mettiamo la bocca al centro della ricerca»: questo lo slogan della manifestazione, sostenuta dalla Fondazione Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) con lo scopo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e della salute orale per la salute generale. L’appuntamento con i dentisti Andi sarà al gazebo allestito, come già nelle passate edizioni, nel centro storico di Cremona corso Garibaldi sulla piazza antistante il palazzo Cittanova). Qui vi sarà la possibilità di ricevere informazioni anche su come prenotare un controllo gratuito presso uno degli studi dei dentisti Andi aderenti alla campagna dal 16 al 31 maggio. Nello stesso giorno ritorna il «Progetto Quarta Corsia 2011» con il corso sul tema «Diagnosi

Carcinoma orale, un corso sulla diagnosi del carcinoma orale: come evitare gli errori e il ritardo diagnostico», tenuto dal dottor Umber-

to Mariani. Il corso si svolgerà con collegamento via satellite dalle 9 alle 14 presso la Sala A dell’Associazione professionisti (via Palestro 66 a Cremona). Alcuni tra i temi che verranno trattati saranno: la valutazione del ritardo diagnostico, le interpretazioni medico legali legate a tale ritardo, le nozioni di epidemiologia mondiale e specifica

riguardante la nostra nazione, l’interpretazione di quadri istopatologici espressione di cangerogenicità. Il corso ha tra le proprie finalità quelle di: attivare la attenzione degli operatori sanitari ad una problematica neoplastica in netta espansione o meglio in controtendenza rispetto ad altre neoplasie; fornire dati epidemiologici chiari da fonti ufficiali che informino sulla reale situazione clinico-patologica; portare a conoscenza l’operatore di quelli che sono i fattori predisponenti attualmente riconosciuti da studi di oncogenetica come gli indicatori di tale problema; evidenziare le lesioni che precedono l’instaurarsi della degenerazione e quindi definire in modo inequivocabile la precancerosi, valutare gli aspetti clinici delle lesioni degenerate iniziali e quindi le espressioni del carcinoma in tutte le sue fasi ai primi stadi, riconoscere le lesioni più avanzate e successivamente trattate dagli specialisti.

DIRITTO DI VOTO AI DISABILI

MEDICI GENERICI, POSTI VACANTI

CORSO HACCP AL PONTE

Al fine di consentire l’esercizio del diritto di voto ad alcune categorie di elettori (deambulanti, portatori di handicap, ricoverati in case di riposo per anziani o cronicari e tossicodipendenti degenti presso comunità o strutture riabilitative; affetti da infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione con necessità di voto domiciliare) è garantito il rilascio delle certificazioni sanitarie, senza necessità di appuntamento, presso le sedi dei Distretti socio sanitari dell’Asl di Cremona. Nella giornata di domenica 15 maggio le visite mediche domiciliari potranno essere richieste dalle 8 alle 22 contattando il Servizio di guardia igienica permanente (tel. 0373.2801).

Sul Bollettino ufficiale Regione Lombardia (Serie avvisi e concorsi N. 17 del 27/04/2011) sono stati pubblicati gli ambiti territoriali carenti di assistenza primaria rilevati nel secondo semestre 2010. I medici interessati al trasferimento o all'inserimento negli ambiti carenti dovranno presentare all'Asl di Cremona l'apposita domanda in regola con le vigenti norme in materia di imposta di bollo. Il Bollettino può essere consultato presso l’Unità operativa di medicina convenzionata di Cremona, Crema e Casalmaggiore, o sul sito della Direzione Generale Sanità all’indirizzo: www.sanita.regione.lombardia.it sotto la voce Area Corsi, Concorsi e graduatorie.

Il Centro di Solidarietà «Il Ponte» promuove un corso Haccp per la sicurezza e qualità alimentare, conforme a quanto previsto dal Dlgs 155/97 e successive modifiche. L'iniziativa avrà luogo lunedì 13 giugno dalle ore 8.30 alle ore 12.30, presso la stessa sede de "Il Ponte" in via Palestro 28, a Cremona. Le iscrizioni si raccolgono fino al pomeriggio del giorno 10. Per informazioni, rivolgersi direttamente alla Segreteria del Centro di Solidarietà oppure telefonare allo 0372/460324, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Gentilissima Naturopata buongiorno e complimenti per la Sua rubrica, ho sentito parlare dell'acqua oceanica del dott. Renè Quinton, desiderando saperne un pò di più ho pensato a Lei, nella speranza che lo conosca. Grazie e ancora complimenti per la Sua rubrica. Renè Quinton era un biologo e fisiologo della fine 800 inzi 900, condusse molti studi di vastissima portata in tutti i campi dello scibile, compresa la geologia e l'oceanografia. Egli elaborò una personale e ardita co-

struzione scientifica sui minerali ed elettroliti contenuti nel nostro organismo, nonchè su ipotetiche similitudini tra l'acqua di mare ed il plasma sanguigno. Può trovare molti libri con la testimonianza dei suoi esperimenti, sia scritti che fotografici. Pare che il principio fosse legato alla memoria cellulare, i primi esseri viventi furono i pesci e seguendo questo progetto ( naturalmente molto complesso) elaborò l'acqua isotonica ( fra le altre soluzioni) o plasma du che dovrebbero aiutare a migliorare la condizione di squilibrio in generale o nello specifico. Io ho sa-

puto da poco delle ricerche del dott. Quinton ma sono stata attratta da questo principio e, come faccio solitamente, ho voluto provare l'acqua isotonica e devo dire che, per quanto mi riguarda, la trovo un ottimo tonico generale, per poter dire qualcosa in più avrò bisogno di anni. Desidero ricordare che venerdì 21 maggio dalle 9 alle 17 (escluso orario pranzo) presso il centro di Naturopatia, Johnson e Jessica, terapisti ayurvedici, offriranno un massaggio parziale Ayurvedico a chi lo desidera.

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Agricoltura

Venerdì 13 Maggio 2011

Torna in attivo il conto economico del Consorzio Agrario di Cremona Successo per il piano di rilancio voluto dalla dirigenza, ma il lavoro da fare è ancora molto

N

Nel corso dell’assemblea generale del Consorzio Agrario di Cremona sono emersi numerosi dati positivi: quello più emblematico è relativo al risultato netto del conto economico, che torna finalmente in attivo (265.595 euro, +214,11% sul 2009). Il piano di rilancio fortemente voluto dalla dirigenza insediata due anni fa sta dunque portando i suoi frutti anche se c’è ancora molto lavoro da fare, specie a fronte di una fase congiunturale tutta all’insegna della variabilità e di problemi generalizzati. E se è vero che aumentano fatturato ed efficienza (ma nel 2010 un buon aiuto è arrivato anche dal basso costo del denaro) è altrettanto vero che la mancanza di liquidità nel settore agricolo ha comportato lo scorso anno un prezzo particolarmente pesante da pagare: con i crediti verso i clienti vicini a quota 54 milioni (+15,39%), l’uso delle cambiali agrarie in crescita del 16,36%, il contenzioso in aumento (ammonta a circa a 4 milioni il valore dei crediti in sofferenza). Da qui l’attenzione tutta particola-

re che è stata posta alla gestione del credito. Al segno positivo che precede le principali voci del conto economico (valore della produzione +5,25%, margine operativo lordo +1,84%, risultato operativo +67,30% e risultato netto +214,11%) si affianca il miglioramento della posizione finanziaria netta, che ha visto l’indebitamento della liquidità calare da 61.726.725 a 59.951.921 euro. E questo, nonostante l’inserimento del debito operativo trasferito dal Consorzio Agriservizi Lombardo. Per quanto riguarda l’andamento dei diversi settori, da segnalare in particolare la crescita che interessa i mangimi.

Convegno degli alimentaristi Si svolge venerdì mattina a Cà dè Somenzi un convegno nazionale promosso dalle organizzazioni sindacali degli alimentaristi, dal titolo «Crescere nel mondo, aumentare la redditività, sviluppare l’occupazione». Tra i relatori: Stefania Crogi (Flai Cgil), Tiziana Bocchi (Uila Uil), Augusto Cianfoni (Fai Cisl), Antonio Piva (Cremona Fiere), Paolo De Castro (Presidente Commissione Agricoltura Europarlamento), James Nicholson (relatore sul ‘pacchetto latte’ alla Commissione agricoltura Europarlamento), e Francesco Saverio Romano (Ministro delle politiche agricole). Previste anche le relazioni di Mario Guidi (Confagricoltura), Sergio Marini (Coldiretti), Giuseppe Politi (Cia), Maurizio Gardini (Fedagri Confcooperative), Enrico Bondi (Parmalat), Gianpiero Calzolari (Granarolo) e Jean-Marc Bernier (Lactalis Italia).

Vanno bene produzione e vendita, e un confortante trend positivo si registra pure per la penetrazione commerciale: in alcune zone della provincia attestata al 65%-70%. Merita un cenno a parte il segmento "macchine e ricambi". Con il mercato nazionale in vistoso affanno (-14% il valore delle vendite di macchine agricole nel corso del 2010), il Consorzio Agrario di Cremona ha invece messo a segno un significativo +20,11%; mostrando di tenere bene il mercato anche dopo la fine dell’effetto rottamazioni, e centrando nei primi quattro mesi del 2011 lo stesso risultato raggiunto in tutto il 2010.

PRODOTTO

La scorsa settimana la conferenza Stato Regioni ha approvato un documento di estrema importanza per il futuro dell’agricoltura della pianura Padana riguardante l’applicazione della «Direttiva nitrati». Il documento non è ancora operativo, ma rappresenta un atto politico di grande rilievo in quanto pone le basi per modificare e migliorare una direttiva che, calata tal quale sulle aziende zootecniche di pianura, ne compromette non solo lo sviluppo futuro, ma la stessa sopravvivenza. L’accordo parla di uno schema di intervento che andrà a rivedere, entro fine dell’anno, in modo sostanziale le norme che governano il sistema. In primo luogo si ipotizza una revisione delle aree vulnerabili, che in provincia di Cremona rappresentano circa il 60% del territorio. Si nota con piacere nel testo dell’accordo la seguente segnalazione: « L’ a m p i a e s t e n s i o n e dell’area delimitata come vulnerabile è stata ampiamente condizionata dall’esigenza di consentire l’archiviazione della procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea – in ragione della precedente inerzia attuativa – mentre monitoraggi più recenti e maggiori approfondimenti portano a ritenere come inadeguato e sproporzionato l’accollo, a carico delle sole imprese agricole, degli oneri amministrativi e gestionali previsto nei programmi di azione vigenti in tali aree». Non solo. Nel documento licenziato in vista dell’attesa deroga richiesta dall’Italia, si ipotizza fra l’altro «l’utilizzazione, fra i criteri utili alla revisione delle

zone vulnerabili, anche di quello relativo alla concentrazione della media dei nitrati qualora la stessa non superi il 75 % delle norme di qualità per le acque sotterranee, posto che nella direttiva tale valore serve per determinare la valutazione dell’inversione di tendenza dello stato qualitativo dei corpi idrici; nonché quando, pure in presenza di superamenti, simili valori riguardano una parte non superiore al 20% dell’area totale o del volume del corpo idrico». In seguito agli aumentati controlli sulla qualità delle acque di superficie e sotterranee in provincia di Cremona, il limite critico di 50 mg/litro non viene quasi mai superato, e perciò vi dovrebbero essere prospettive positive per il futuro. Di certo non bisogna abbassare la guardia; mentre serve un forte intervento politico per aggiornare la normativa che, come scritto nello schema di accordo, «al momento risulta superata dal progresso tecnologico e produttivo». Dal punto di vista agronomico occorrerà lavorare anche sul bilancio dell’azoto e sugli assorbimenti delle colture. Resta un dubbio da sciogliere. Il piano di azione per l’adeguamento alla direttiva nitrati prevede l’aggiornamento entro l’anno della redazione dei Pua/ Puas per tutte le aziende agricole. Ma ha senso che tali aggiornamenti vengano fatti prima delle nuove indicazioni, dal momento che si sa per certo che la maggior parte non potrà rientrare negli schemi attuali, oppure si trova in zone che potrebbero anche essere non più vulnerabili?

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA --

Si difende bene Fata Assicurazioni, e l’agenzia di Crema si colloca nelle primissime posizioni a livello nazionale; mentre è stata avviata in modo convincente la branca del fotovoltaico. Tra maggio e dicembre, vendite per 2.766.845 euro, ed una potenza totale installata pari a 1.300.000 Kwp. «Oggi la gestione del credito è un, se non addirittura "il", punto fondamentale del nostro lavoro», ha ribadito il direttore generale Paolo Nolli, mettendo sul tavolo le carte di una strategia già avviata: costituzione dell’ufficio gestione crediti, convenzioni con istituti bancari, assicurazione crediti, sensibilizzazione della rete, e della clientela. «Dobbiamo allineare quanto più possibile flussi attivi e passivi, metterci al riparo dai rischi legati alle impennate dei tassi di interesse; ripetere fino a sgombrare il campo dal più piccolo dubbio che il Consorzio non può fare da banca ai soci. Questione di sopravvivenza». Pieno appoggio ed apprezzamento all’attuale gestione del Consorzio è stata espressa dal presidente della Libera Antonio Piva. A cura di Libera Agricoltori

Il biologico nel mondo tessile A margine del BioMercato che si è svolto domenica a Soncino è andato in scena anche il convegno sul «Biologico nel mondo tessile». Durante la presentazione dell’incontro è emerso che l’iniziativa ha lo scopo di dare più significato al BioMercato, agli acquisti solidali, per uno scambio culturale, un momento di festa condivisa. I Gas regionali hanno infatti trascorso la giornata nel borgo tra rocca, palazzi e chiese ed inoltre è anche l’occasione per dare più rilevanza alla promozione turistica della città. Il Parco Oglio Nord ha l’obiettivo di allargare gli orizzonti coinvolgendo nel recupero dell’agricoltura biologica sia le amministrazioni locali che i produttori agricoli. L’apertura di spazi consorziati potrebbe dare corso a un’alternativa interessante nella produzione agricola con riscontri economici oggettivi e per favorire una nuova cultura che fonda le proprie radici nella tradizione dell’agricoltura locale.

MERCATI - DA VENERDI’ 13 A GIOVEDI’ 19 MAGGIO

PRODOTTO

Nuove norme in arrivo sulla “Direttiva nitrati”

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

2,30-2,65

MONTICHIARI 1,15-1,25

da macello 1,140-1,240

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

238 – 241

n.q.

267,0-270,0

(fino) 263,0-267

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

2,00-2,25

MONTICHIARI 0,85-0,98

0,88-0,98

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

248,5 – 249,5

260-261

253-255

259,0-260

MANZE SCOTTONE 24 mesi

kg.

2,20-2,70

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,30-1,40

1,03-1,200

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

403-405

380,0-385

Sorgo nazionale 239,0-242

1,60-2,20

MONTICHIARI 2,30-2,50

(da 46 a 55 kg) 2,35-2,65

(50 kg) 2,30-2,80

4,45-4,85

(pregiate 70 kg) 4,06-5,10

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

n.q.

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

161 – 163

149-150

158,0-161

146,0-147,0

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

130 – 150

101-115 103-113

Magg. 1° taglio in cascina n.q.

Medica fienata 1° t. 118,0-138,0

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

120 – 130

108-120

da mietitrebbia in cascina 90-95

Paglia di frumento press. 85-90

3,520

3,560

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

120 – 130

108-120

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

3,610

3,600

2,540

2,620

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,640

2,590

2,350

2,450

40 kg

2,450

2,430

2,080

2,160

SUINI da macello

156 kg

2,140

2,130

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,304

SUINI da macello

176 kg

1,300

1,360

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,358

Oltre 176 kg

1,360

1,360

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,328

SUINI Lattonzoli locali

SUINI da macello

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,22-1,37

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,30-4,50

MONTICHIARI 4,20-4,55

BURRO pastorizzato

kg.

3,20-3,25

past. 2,80 centr. 3,90

2,75

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

8,25-8,55

8,20-8,40

8,45-8,70

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,30-12,60

8,80-9,00

8,75-9,15

8,95-9,20

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 13,40-13,80

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

kg.

kg.

Zangolato di reme per burrificaz. 2,45 --

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 11,10-11,40

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.


lo

SPORT

Venerdì 13 Maggio 2011

35

Finalmente si chiude il sipario

Ci sono troppi interrogativi sul futuro della società. Serve al più presto chiarezza per rilanciare la sfida

Prima Divisione - La Cremo gioca a Sorrento l’ultima partita di una stagione negativa

P

di Matteo Volpi

PROBABILE FORMAZIONE

er fortuna finisce qui. Domenica a Sorrento la Cremonese si congeda definitivamente da una stagione da dimenticare in fretta e a fronte della quale urge fare chiarezza per l’immediato futuro. Continuare con una conduzione così emotiva e poco razionale, cambiando direttori sportivi, allenatori e giocatori e finendo per mantenere sostanzialmente due squadre ogni anno, non avrebbe senso. Ai colori grigiorossi serve un progetto serio, verso il quale nutrire aspettative e al tempo stesso fiducia. L’alternativa è tornare a vivere alla giornata, anzi “all’annata”, senza costruire nulla di concretamente valido. Come è stato in questi ultimi anni, purtroppo. Eppure il Cavalier Arvedi di sforzi ne ha fatti: oltre alla Cittadella dello sport che è lì da vedere e coltivare, non dimentichiamo le tasche piene dei vari personaggi che si sono alternati in questi anni tra giocatori, allenatori e dirigenti. Troppi in confronto ai pochi che hanno davvero onorato il proprio ruolo. Ma per fare elogi e critiche nei dettagli, ci sarà eventualmente tempo e modo. L’ultimo impegno, sul sintetico di Sorrento metterà i grigiorossi di fronte alla formazione che, dopo il Gubbio già promosso direttamente, merita più delle altre il salto di categoria. Segno che questa classifica riflette, tutto sommato, i veri valori espressi sui campi, Cremonese inclusa. I grigiorossi si sono salvati senza nemme-

FAVALLI

NIZZETTO DEGERI

CREMONESI

BIANCHI

JOELSON BINI

BACHER

VITOFRANCESCO

NIZZETTO

4-4-2

Allenatore: MARIO MONTORFANO no l’onore delle armi, quasi non giocando contro un Bassano a cui bastava un punticino per togliersi ogni pensiero e contribuendo a rendere ancora più amara e priva di logiche una stagione in cui da troppo tempo non si fa altro che “tirare a campare”. Nell’ultima tappa stagionale mancherà per squalifica Mario Tacchinardi, tra i pochi ad aver sempre onora-

Campani imbattibili sul sintetico

SORRENTO - Una corazzata indigesta ai colori grigiorossi. Ormai certo del secondo posto in classifica e del primo nella griglia playoff, il Sorrento si presenta all’ultima sfida stagionale con numeri da urlo. Una sola sconfitta sul sintetico di casa (il 23 gennaio scorso per opera del Bassano), la formazione campana ha totalizzato ben 41 punti tra le mura amiche, facendo meglio anche del Gubbio già promosso. Nella sfida diretta del primo maggio scorso, peraltro il Sorrento ha anche sconfitto gli umbri nel tanto atteso scontro diretto, salvo poi sci-

CODA

volare su una buccia di banana nella sfida di domenica scorsa a La Spezia, al termine della quale, perdendo, hanno di fatto permesso proprio al Gubbio di Simoni di festeggiare la promozione con un turno di anticipo. Grazie al bomber Paulinho, capocannoniere con 24 gol all’attivo, il Sorrento vanta anche il migliori attacco del girone con 59 gol all’attivo e la miglior differenza reti. Oltre a tutto questo, c’è anche una cabala decisamente sfavorevole: la Cremonese, infatti, non ha mai vinto nelle sfide contro l’undici campano.

Mario Tacchinardi, centrocampista della Cremonese

to la maglia, se non altro per l’impegno profuso. La trasferta di Sorrento sarà anche l’occasione di congedo per molti elementi giunti a gennaio con la formula del prestito sino a fine stagione. Probabilmente non se ne sentirà troppo la mancanza ,visti i risultati ampiamente disattesi. Il difficile verrà dopo. Il futuro è ricco di punti interrogativi. NEWS Rischia di costare caro al Ravenna la ipotizzata “combine” nella gara contro il Lumezzane. La procura federale, infatti, ha chiesto tre anni di squalifica per il direttore sportivo ravennate Giorgio Buffone additato come fautore del tentato illecitore e sette punti di penalizzazione da scontare nel campionato in corso per la formazione romagnola. Se così fosse, il Ravenna si ritroverebbe in piena zona playout. Davanti ai giudici, accusatore unico è risultato essere Fabio Pisacane, difensore oggi del Lumezzane ed ex Ravenna, sebbene le persone interrogate siano state diverse. L’ex terzino grigiorosso ha messo a verbale di aver avuto alcuni colloqui telefonici con il diesse Buffone del Ravenna prima della gara in questione che sul campo terminò 0-0. BERRETTI Nella 2ª giornata della fase finale del campionato Berretti i grigiorossi hanno battuto 4-1 il Savona (gol di Lucenti, Baronchelli e Bi Zamble, due).

CLASSIFICA GUBBIO (-1) 65 Sorrento 58 Alessandria (-2) 52 Salernitana (-6) 50 Verona 49 47 Spezia (-1) Reggiana 45 Lumezzane (-1) 43 43 Spal (-1) Bassano 42 Ravenna 41 41 Como (-1) Cremonese 39 Pavia 36 Pergocrema (-1) 34 SudTirol 32 Monza 31 Paganese 29

(Foto G.Galli)

33ª Giornata Alessandria-Spal 1-0 Como-Monza 2-4 Cremonese-Bassano 0-0 Gubbio-Paganese 3-1 Ravenna-Pergocrema 0-0 Reggiana-Salernitana 0-1 Spezia-Sorrento 2-1 SudTirol-Pavia 2-0 Verona-Lumezzane 1-0 Prossimo Turno (15-5) Bassano-Alessandria Lumezzane-Spezia Monza-Ravenna Paganese-SudTirol Pavia-Reggiana Pergocrema-Verona Salernitana-Gubbio Sorrento-Cremonese Spal-Como

Ciclismo - Prima dei fatti contestati ha lavorato anche per il CCC

Bruno Leali inibito a vita

DATA

ORA

SQUADRA 1

SQUADRA 2

1

X

2

14/5

18.00

LAZIO

GENOA

1,25

4,75

8,00

14/5

20.45

MILAN

CAGLIARI

1,45

3,50

7,50

15/5

12.30

FIORENTINA

BOLOGNA

1,60

2,90

7,00

15/5

15.00

BARI

LECCE

4,50

3,50

1,60

15/5

15.00

CATANIA

ROMA

6,50

4,00

1,35

15/5

15.00

CESENA

BRESCIA

1,15

5,50

12

15/5

15.00

SAMPDORIA

PALERMO

1,25

4,50

7,00

15/5

15.00

CHIEVO

UDINESE

7,00

4,25

1,30

15/5

15.00

PARMA

JUVENTUS

3,50

3,50

1,80

15/5

20.45

NAPOLI

INTER

3,60

1,55

3,60

La scure del doping continua ad abbattersi, in alcuni casi anche pesantemente, su personaggi che fanno o hanno fatto parte in modo essenziale nel mondo dello sport. E’ di qualche giorno fa la notizia dell’ inibizione a vita decretata nei confronti di Bruno Leali dal Tribunale nazionale antidoping, presieduto da Francesco Plotino. Sanzione economica di 30.000 € per lui e squalifica di due anni per due suoi corridori, Luca Benedetti ed Emanuele Moschen. Come ricordano gli appassionati di ciclismo, sia Bruno Leali, sia i due corridori, facevano parte sino al dicembre 2009 del Club Ciclistico Cremonese-Arvedi, che nel 2010 decise di non rinnovare più il contratto al tecnico bresciano. I

fatti contestati però risalgono alla scorsa estate, quando la squadra diretta da Leali, la Lucchini Unidelta, dopo aver vinto la prima tappa, fu esclusa dal Girobio in seguito ad una perquisizione dei Nas che sequestrarono diverso materiale. Furono effettuate perquisizioni nella sede del ritiro della squadra, sull’ammiraglia e nell’albergo dove stavano pernottando gli atleti in gara (farmaci non inseriti nella lista da presentare alla commissione medica del Girobio). Aggravante il fatto che tutto si sia scoperto nel Girobio, la manifestazione a tappe su strada riservata ai corridori dilettanti Under 27 indeata proprio per propagandare la lotta al doping. C.C.


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Sport

Venerdì 13 Maggio 2011

Per prima cosa, chapeau al presidente Francesco Barbaglio che da solo (impresa eroica), senza l’ausilio di tanti sponsor e cordate, ha permesso al Crema 1908 di disputare il campionato d'Eccellenza e, udite, udite, gli sarebbe pure stato offerto di rilevare il settore giovanile del Pergo. Adesso

Eccellenza - Crema 1908, salvezza bella e meritata gomi, al “portafortuna” Stefano Soldati, al rito propiziatorio del venerdì al bar Mostaccino, al “pierre” Antonio Guerini e a tutti i collaboratori per aver dato l’anima e, ovviamente, per la permanenza nella nobile

dei suoi ragazzi (il football resta uno sport di gruppo) ha consentito alla truppa nerobianca di festeggiare una leggendaria salvezza storica. Applausi al general manager Fornaroli, ai calciatori, al fisioterapista Ber-

tocca a lui l’onere di concedere il bis presentando il team, al via, nel prossimo torneo. Congratulazioni a mister Marco Lucchi Tuelli, il condottiero tattico bravo e capace che, nonostante le oggettive difficoltà, alla guida

categoria conseguita. Complimenti infine al giovane direttore sportivo Aronne Verdelli (finalmente una faccia pulita sulla piazza calcistica dilettantistica si vede), silente e abile a dirigere un”annata da oscar senza

schiacciare l’occhio sornione ai mass media. Decisiva per la salvezza, la sofferta vittoria sul Nibionnoxenia per 2-1 grazie a una rete in extremis del solito Bestazza. Dopo i meritati festeggiamenti, la società cremina penserà al futuro. Ma per i progetti, c’è un po’ di tempo... S.M.

Pergo sospeso tra presente e futuro

Dopo la netta sconfitta di Ravenna i gialloblu (già relegati ai playout) sfidano un Verona motivato

S

Prima Divisione - L’assetto societario preoccupa, ma prima la squadra deve provare a salvarsi

di Stefano Mauri

Probabile formazione

i fa un gran parlare del futuro di questa benedetta Lega Pro. Discorsi leciti, ci mancherebbe, ma è giunto il momento di guardare avanti soprattutto in casa Pergo. Intanto, la pista che portava verso il sergnanese Domenico Scorsetti si è complicata. L’oggi, leggi voce playout è importante assai, ma conta pure il domani. Ebbene, se il presidente Manolo Bucci a giugno terminerà la sua avventura calcistica in terra cremasca e se malauguratamente non dovesse arrivare un nuovo patron, chi (e come) iscriverà al campionato 2011-2012 il team gialloblù? Ciò detto, diamouno sguardo al passato. Domenica scorsa, a casa di un Ravenna in crisi tecnica e accusato di tentato illecito sportivo, il team allenato dal trainer manager Agenore Maurizi è incappato in una brutta, sonora e preoccupante sconfitta. L’equipe romagnola, rispetto a quella cremasca è nettamente più forte ed esperta, ma il Pergocrema di domenica scorsa, a tratti addirittura snaturato (una compagine dedita al contropiede, chiamata a fare gioco, inevitabilmente va in tilt, ndr) è apparso troppo brutto per essere vero. Corsa, ripartenze, tenacia, esuberanza giovanile e cuore le prerogative dei ragazzi di Maurizi: quando almeno due di queste componenti decadono, allora il meccanismo va in tilt. Sia comunque chiaro il seguente concetto: partita male in fretta e furia, tutto sommato la stagione agonistica “cannibale” rimane positiva, memorabile il successo nel derby dinanzi ad una malinconica Cremonese, un applauso incoraggiante al portierone Russo e soci è tanto meritato,

criaco ricci panariello

basile galli

russo guerci

scotto

marconi

pambianchi ghidotti

3-5-2

allenatore: Agenore maurizi quanto sincero. Chissà, forse con maggiore cattiveria in tre o quattro partite sulla carta abbordabili, oppure acquistando un playmaker a gennaio, oggi la graduatoria avrebbe potuto sorridere all’intramontabile Pergolettese. Questi discorsi però lasciano anche un po’ il tempo che trovano: senza controprove è inutile rivangare ciò che poteva essere e purtroppo non è stato. Domenica allo stadio Giuseppe Voltini, per l’occasione sconti e prezzi ad hoc, arriva il nobile decaduto Verona, lanciatissimo e in “orbita” Stefano Bergamelli (ex presidentissimo del Pergocrema, tuttora in possesso di quote e “questioni” gialloblù

I giocatori del Pergo sotto la curva dopo il derby (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

da sistemare, ndr). Sprecata in Prima Divisione, la rosa scaligera farà i playoff (salvo sconquassi) ed ha buone chance per tornare almeno in serie B. Arrivato a stagione in corsa, in sostituzione del “Principe” Giuseppe Giannini, l’allenatore Andrea Mandorlini, forte di un organico d’elite (due hli illustri ex gialloblu: Giuseppe Le Noci, incappato in un periodaccio negativo e Ferrari, protagonista di un’annata positiva) è riuscito a correggere la rotta. Insomma, questo Verona è forte, può impensierire qualsiasi avversario, ma il Pergo (graduatoria playout da affinare), se ritroverà il pathos del derby, sicuramente darà filo da torcere

Pedrignani vince anche a Pianengo A bocce - Nella categoria C/D successo a sorpresa del sergnanese Attilio Ghisetti

di Massimo Malfatto

nche quest’anno è toccato alla bocciofila oratorio di Pianengo inaugurare il calendario estivo cremasco ma, a differenza della scorsa edizione, il tempo è stato mite ed ha consentito ai bravi organizzatori di poter disputare le due finali sulle corsie di casa e davanti ad un folto pubblico. Nel 3° trofeo “Golden Pack”, riservato alla categoria A/B ancora una prestazione efficace, esaltante ed un successo per l’intramontabile Alberto Pedrignani. Il bissolatino eliminava nei quarti Giuliano Galantini (12-5) e con l’identico punteggio superava lo scannabuese Carlo Conforte. Approdava in finale anche Luigi Pezzetti che predilige questa manife-

A sinistra Alberto Pedrignani, vincitore cat. A/B premiato dal presidente del comitato Franco Stabilini Nella foto a destra Attilio Ghisetti vincitore cat. C/D

stazione considerando che aveva conquistato il girone finale anche nel 2010 (era stato eliminato dal vincitore Giovanni Moretti!). Il bagnolese s’imponeva nei quarti su Vincenzo Tentori (12-9) e quindi si sbarazzava di Mario Freri con un perentorio 12-3. In finale il pur bravo Pezzetti doveva alzare bandiera bianca contro un intenso Pedrignani, nettamente vittorioso

con il punteggio finale di 12-2. Nel 3° trofeo “Saronni Luigi” (limitato alla categoria C/D) una giornata da incorniciare per il sergnanese Attilio Ghisetti. Dopo aver superato sul filo di lana Donato Gatti, Ghisetti aveva la meglio su Gaetano Vaccari per 12-9. Nella parte bassa del tabellone in evidenza Giovanni Gusmini. Il casiratese eliminava nei quarti il

compagno di squadra Giuseppe Durante (12-8) ed approdava in finale superando Andrea Cattaneo per 12-7. Il sogno di vittoria di Gusmini s’infrangeva sulla forza di Ghisetti meritatamente vittorioso con il risultato finale di 12-4. Ha diretto la gara Giampietro Raimondi coadiuvato dagli arbitri di finale Francesco Lanzi e Mario Parati, perfetta l’organizzazione.

Junior Bocce, giornata di chiusura a Caravaggio

La classe 5ª di Palazzo Pignano, accompagnata da Lanzi (bocciofila Scannabuese)

Tanta allegria e spensieratezza al centro sportivo di Caravaggio per la giornata conclusiva del progetto “Junior Bocce”, programma che da tre anni porta lo sport delle bocce nelle scuole elementari della Lombardia. Entusiasmo tra gli oltre trecento bambini provenienti dalle varie città lombarde che si sono ritrovati alla presenza del presidente dell’EBA e FIB Lombardia Bruno Casarini accompagnato dal consigliere federale Asperti, mentre gli onori di casa sono stati fatti dal sindaco di Caravaggio. Crema era guidata dal suo presidente Fran-

co Stabilini: un gruppo di sei ragazzi per ogni classe di Offanengo, Palazzo Pignano e Ricengo (complimenti alla classe terza prima classificata nel “tiro ai birilli”!). Assenti per impegni le scuole di Izano e Salvirola, le elementari erano accompagnate dalle loro insegnanti Beatrice De Marchi, Maria Cremonesi, Elena Oldini e da Francesco Lanzi, istruttore a Palazzo Pignano. Al progetto “Junior Bocce” di Crema hanno partecipato ben 231 bambini più una quindicina della media di Offanengo. M.M.

allo squadrone veneto. Con un occhio preoccupato al presente e uno sguardo intimorito al dopodomani, la regular season “canarina” volge al termine, ma chiede un ultimo sforzo. Desideroso di conoscere gli orizzonti futuri, il club di viale De Gasperi ha bisogno di certezze e affetto. Un mese fa Max Aschedamini rassegnava, in modo provocatorio, le dimissioni da presidente onorario. Cannibale intelligente, l’architetto Massimiliano per la maggiore causa calcistica cittadina ha fatto tantissimo. La sua decisione merita rispetto e riapre la questione: che ne sarà del futuro se il presente ha effimere certezze?

week end boccistico Il calendario estivo cremonese non ha proposto nessuna finale la settimana scorsa, ma in compenso ci sarà da ingozzarsi in questo week end dove sono in programma ben tre finali. • Venerdì 13 sulle corsie del bocciodromo di Castelvetro Piacentino epilogo della 10° targa Asd Coop Castelvetro, gara con due finali separate. Dopo il memorial giovanile “Arcari” un’altra maratona organizzativa per Gianni Cofferati e soci ripagata dal successo di gioco che ha contraddistinto le due settimane di batterie. Nella categoria A/B in evidenza Ghisleri-Ellani, Giapponesi-Vanelli, Miglioli-Caccialanza, Vitaloni-Blasco, Miglioli-Lanfredi, Stringhini-Piccioni, Rastelli-Salvaderi e Tessadri-Chittò mentre nella categoria C/D, tra gli altri, note positive per Lazzaretti-Scanacapra, Piazzi-Mineri e per i “ferrovieri” Belli-De Stefani e Lussignoli-Vitali. Le finali inizieranno alle ore 19 (recuperi 18.30!) sotto la direzione di Ennio Clementi; semifinali alla canottieri DLF Po e Coop Castelvetro dove si concluderà la manifestazione; in caso di pioggia le finali sono in programma sulle corsie del bocciodromo comunale. • Sabato 14 riflettori puntati sulle corsie del centro sportivo Stradivari dove si concluderà il 16° trofeo “Stradivari”, una gara regionale che ha visto la partecipazione di ben 180 formazioni. Nei primi giorni di batterie spettacolo di gioco e di pubblico con successi di Signorini-Sabattoli, Saleri-Benedetti, Perotti-Bonifaci, Sonzogni-Moretti e Piloni-Melzi. Le finali, direttore di gara Gabriele Ceriati, si svolgeranno (tempo permettendo) interamente sulle accoglienti corsie dello Stradivari con inizio alle ore 18. In caso di maltempo semifinali al comunale e finali nell’impianto coperto del centro sportivo di via Milano. • Domenica 15 è in programma il 2° memorial Maurizio Fervari, gara regionale festiva organizzata dal Cral Aziende Sanitarie Cremonesi. Ben 136 le formazioni iscritte a questa manifestazione che vuole ricordare l’amico “Icio” prematuramente scomparso. Si inizierà alle ore 9, finali nel primo pomeriggio sulle corsie della bocciofila organizzatrice di via Postumia; in caso di maltempo si giocherà al bocciodromo Palabosco.


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Sport

Venerdì 13 Maggio 2011

Volley giovanile: a Crema la finale regionale Under 16

E’ in programma domenica 15 maggio, presso due impianti sportivi di Crema (palestra Toffetti e PalaBertoni) la finale regionale di Under 16 maschile organizzata dalla Reima Crema in collaborazione con la Fipav Lombardia e Fipav Cremona. La manifestazione inizierà alle ore 11, mentre in concomitanza in una terza palestra, si svolgerà l’allenamento della selezione provinciale di Cremona, a fare da contorno all’importante impegno dei pari età delle squadre di club. Alle ore 17 è poi prevista la finale al Pala Bertoni e a seguire la premiazione con le autorità. La manifestazione si svolge sotto il patrocinio del Comune di Crema e con alcuni partner dell’evento: Jolly Auto, Lekkerland, Pizzeria Invito, Stampaquick e Tsi Informatica.

Volley B2 - Esordio nel torinese contro il Sant’Anna, gara 2 si gioca a Crema mercoledì

Reima, sabato inizia l’avventura nei playoff

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Reima Crema, vincendo per 3-1 a Novara, ha staccato il biglietto per playoff. Quella di sabato scorso è stata una gara facile solo sulla carta, ma in verità difficile psicologicamente. Avanti 2-0 con parziali comodi, la Reima ha subito il ritorno dei piemontesi (già retrocessi), che volevano onorare l’ultima gara di campionato per dimostrare di potersela giocare con chiunque. Sul 2-1 però, la truppa cremasca non si è smarrita e si è riproposta con autorità vincendo il quarto set e quindi il match.

«Ora giochiamoci tutto - ha commentato a fine gara Nicola Mazzonelli - i playoff sono sempre un campionato a sé, nel quale le sorprese sono dietro l’angolo e a noi farebbe piacere fare lo sgambetto a chi sulla carta è più forte». «Un risultato più che buono - ha affermato il presidente Percivaldi - Verderio ha saputo amalgamare un gruppo molto eterogeneo ed alla fine la post season è più che meritata: ora andiamo il più avanti possibile e giochiamoci tutte le nostre carte!». Playoff che scattano sabato alle 21 a San Mauto Torinese

Fenice-Zema, un team unito

La formazione di Eugenio Mazzani si conferma una realtà importante delle due ruote

Ciclismo - Il direttore sportivo Mazza: «Puntiamo a far bene al Giro Pesche Nettarine»

E’

qui la festa. Non è stata una semplice presentazione della squadra di ciclismo, Elite e Under della “Fenice-Zema” del presidente Eugenio Mazzani, tesserata al Comitato provinciale di Cremona. E’ stata una sfilata, una passerella e un’esibizione alla Rocca Sforzesca di Soncino. Giancarlo Mazza, direttore sportivo ha parlato del Circuito del Porto 2011, dicendo: “Senza il treno dei russi negli ultimi 1.200 metri, noi con Halilaj e Andriichiuk potevamo giocarsela...». Allora comincia a girare la squadra? «Ad di là dei numeri, siamo sulla strada giusta. Chi ha qualcosa di più? Non è facile trarre considerazioni: prima di tutto è stato necessario creare una sinergia di gruppo, è una squadra con tanti giovani classe ’91. Anche se con qualche piccolo acciacco, gli atleti chiave per ora sono l’italo-albanese Redi Halilaj, innanzitutto, ma anche Daniele Gozzi e l’ucraino Iugenii Andriichiuk». La storia del ciclismo è fatta di rivalità, di dualismo, di battaglie in bicicletta, agonismo, ma quali sono gli impegni a breve? «Siamo stati invitati al 16° Giro Ciclistico Pesche Nettarine di Romagna, corsa internazionale a tappe, programmata dal 25 al 29 maggio. Spero di far bene, disponiamo di corridori adatissimi alle alte velocità e alla salita, ci manca solo un velocista».

Comincia il conto alla rovescia per l’inizio del “Bracciale del cronomen”, voluto dalla Federazione ciclistica italiana. Specialità affascinante e impegnativa quella della cronometro individuale. In palio il “9° Gran premio Banca di Credito Cooperativo di Offanengo”, inprogramma sabato 14 maggio a Romanengo e organizzato dal Pedale Romanenghese, presieduto da Gian Luigi Ferrari. Sarà sofferenza per chi pedala, ma autentica delizia per chi li guarda. In lizza le categorie: donne di Elite, Junior e Allieve, Juniores e Allievi maschili. Saranno presenti anche atleti paralimpici. Correranno sul tracciato tecnico e spettacolare di Romanengo. Partenza da via Roma alle 14.30, arrivo in via Guaiarini. Punzonatura dalle ore 12.30, presso il “Circolo Mcl”. • MEMORIAL A MONTODINE Domenica 15 maggio a Montodine, i Giovanissimi sono impegnati nel “Memorial mamma e papà Villa”, genitori del due volte iridato Marco. Sei gare dai 7 ai 12 anni, patrocinate dalla Uc Cremasca, con partenza alle 9.30. • FESTA A MADIGNANO Non

Foto di gruppo dei ciclisti della Fenice-Zema, il team del presidente Eugenio Mazzani

Non sono solo parole: la “Fenice-Zema” è davvero un gruppo unito e probabilmente questo è il merito più grande di Mazza. Può sembrare poco, visto che il compito di un allenatore è soprattutto quello di far correre bene la sua squadra. Ma ci sono altre storie che meritano d’essere raccontate. Per esempio, al vernissage erano

presenti, accanto al presidente Mazzani, Luigi Pedretti (sindaco di Soncino) e Luigi Maleri, “patron” della Zema, azienda di macellazione e lavorazione di carni di Salvirola, con lo staff tecnico del team al completo, con il quale sono stati toccati i tanti punti chiave delle due ruote... Fortunato Chiodo

contro il Sant’Anna Tomcar, terza nel girone A. Gara 2 è in programma mercoledì 1 maggio alle 20.30 al PalaBertoni, mentre l’eventuale bella si giocherà sabato prossimo nel torinese. Sei le squadre in lizza in questa post season, ma una sola sarà promossa in B1: quindi è vietato sbagliare anche un solo match. CLASSIFICA FINALE Biella 50; Reima Crema, Campiglia 46; Gorgonzola 45; Milano 44; Chiari 41; Castelnuovo 38; Costa Volpino 33; Remedello 32; Legnango 29; Besanese 27; Bergamo 21; Novara 16.

Golf - Appuntamento benefico il 31 maggio

Nel Trofeo Stradivari in gara sul green anche Vialli e Mauro

Il Trofeo Stradivari, l’evento che la Fondazione Vialli e Mauro ed il Golf Club Il Torrazzo organizzano per il settimo anno consecutivo, è in programma martedì 31 maggio. Novità di quest’anno, la lotteria benefica Stradivari che contribuirà ad aumentare l’attesa. Per partecipare, basterà acquistare, al costo di 10 euro, uno dei 5mila tagliandi, già in vendita a Cremona presso il bar 21 Way, la gelateria Pierrot, l’estetica Carretta Alessandra Pizzighettone ed il Golf Club Il Torrazzo. Il ricavato contribuirà ad adottare un progetto di ricerca sulla Sla. Infatti, con il 7° Trofeo Stradivari la Fondazione Vialli e Mauro torna sul green per continuare la sua lotta contro questa terribile malattia Le 9 buche del Golf Club Il Torrazzo sono così pronte ad accogliere i colpi dei partecipanti, tra i quali ci dovrebbe essere Valerio Staffelli, già pronto a una sfida all’ultimo colpo con i “padroni di casa” Gianluca Vialli e Massimo Mauro e del duo Andrea e Michele, già alla prese con battute, gag e compilation musicali per condire il tutto con sana allegria e musica. Per iscriversi, si deve chiamare il Golf Club allo 0372471563 o inviare una mail a segreteria@golfiltorrazzo.it

Ciclismo - Successo anche per Giovanni Pedretti, allievo del CCC Cremonese

L’esordiente Miriam Vece non si ferma più mancano i gazebo con genitori e parenti, fans dei virgulti del ciclismo, pronti a vivere momenti di felicità con un boato incredibile, ma anche malinconia per il traguardo mancato, a Madignano nel “21° Memorial Fratelli Pavesi”, organizzato dalla Polisportiva Madignanese della presidentessa Mara Pola. Festa grande del ciclismo provinciale, con l’Imbalplast di Soncino mattatrice del torneo a punti e CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi, quale società col maggior numero di partecipanti. ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Loris Pellegrino (Polisportiva Ma-dignanese), 2) Loris Rebecchi (CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi. G2: 1) Andrea Arpini (Uc Cremasca), 2) Matteo Bertesago (Imbalplast), 3) Mirco Ghidini (Cremasca), 4) Riccardo Tomasoni (CCC), 5) Lidia Ribecchi (CCC). G3: 1) Andrea

Vittoria sofferta tra le mura amiche con l’Olimpia Bergamo, ma ricca di soddisfazioni per il Gruppo Ggs Ripalta Cremasca di tennistavolo, che con il 5-4 ottenuto da Manukian, Gusmini, Valdameri e Oldoni ha ipotecato il passaggio alla massima serie. Con i due punti conquistati i ripaltesi si mantengono al primo posto del girone con il Treviso, ma con lo scontro diretto a favore del Ggs che vuol dire, in caso di vittoria a Termeno, il passaggio alla massima serie dopo due anni di permanenza in B. L’incontro con il Bergamo si

La vittoria di Miriam Vece (www.teamvalcar.it)

Rocco Morandi (Imbalplast), 2) Davide Distasio (Imbalplast), 3) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 4) Luca Stanga (Imbalplast), 5) Luca Sardi (Imbalplast). G4: 1) Simon Curlo (Imbalplast), 2) Mi-

chele Guarneri (CCC), 3) Filippo Bertesago (Imbalplast), 4) Giacomo Petesi (Pedale Orceano), 5) Micalela Gerola (CCC). G5: 1) Anselmo Francesconi (Uc Cremasca), 2) Luca Ciocca (Osio

Sotto), 3) Diego Bosini (CCC), 4) Matteo Venturelli (CCC), 5) Sebastiano Gaimarri (CCC). G6: 1) Andrea Manini (CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi), 2) Giorgio Vertua (Imbalplast), 3) Alberto Spagnoli (Cremasca), 4) Thomas Primo Campetti (CCC), 5) Giovanni Bottini (CCC). • NEWS Il consiglio direttivo della Federazione ciclistica italiana conferma pene più dure, sanzioni da 2 a 4 anni di squalifica e pene pecuniarie più alte per i corridori (manca l’ok di Uci e Coni) e radiazioni immediate per tutte le altre figure (manager, direttori sportivi, massaggiatori, medici) coinvolti nel doping. Ma anche misure restrittive già a partire dalle categorie Giovanissimi. E abolizione degli ordini d’arrivo per non cedere all’agonismo sfrenato. • GIOVANNI PEDRETTI E MIRIAN VECE OLE’ Giovanni

Tennis tavolo - La squadra di Manukian cerca i punti promozione sabato a Termeno

Il Ggs è ora ad un passo dal ritorno in serie A

è giocato sempre con punteggi altalenanti, con il primo punto proprio dei bergamaschi grazie a D’Elia che ha battuto Valcarenghi. Prima Manukian e poi Gusmini hanno portato il Ggs in vantaggio per 2-1, mentre i due successivi incontri tra l’ex Persico e D’Elia hanno riportato in vantaggio l’Olimpia

per 3-2, con conseguenti facce preoccupate nello staff ripaltese. A seguire due fantastiche partite di Manukian e Gusmini hanno permesso al Ggs di ottenere il nuovo vantaggio, subito vanificato della buona prestazione di Leto che in cinque set ha battuto Oldoni, rimandando il tutto alla nona partita tra

Manukian e D’Elia. Partita a senso unico con un magnifico Manukian che ha superato D’Elia con un secco 3-0, lasciando al bergamasco solo 14 punti. Ultima di campionato, quindi il 14 maggio a Termeno contro la terz’ultima in classifica. Negli altri incontri battuta d’arresto per la squadra di Rossini,

Pedretti, allievo del CC Cremonese-Gruppo Arvedi, come si dice in gergo, rompe il ghiaccio mettendo in riga i nove compagni di fuga nel Gran premio Zurich Assicurazioni a Lomaniga di Missaglia (Lecco), fra i quali c’era il rivoltano Alessio Brugna (Cavenago), che ha concluso la corsa al quarto posto. Non sbaglia niente Mirian Vece (Team Valcar): l’esordiente del secondo anno ha scrutato le rivali, poi ha messo il turbo e le ha tramortite nel Gran premio Misericordia di San Miniato Basso (Pisa). Stefano Moro, esordiente della Romanese, al giunto a Brugherio, nella corsa vinta di Matteo Trambaiolli (Ciclamanti). Il valtellinese Alan Giacomelli (Team Crosio), ha vinto la selettiva corsa per Esordienti, con partenza da Paladina e arrivo a Bergamo Alta. Fra i protagonisti anche James Felix della Cremasca, giunto decimo. E sempre restando tra gli Esordienti del primo anno, impegnati a Pontenure (Piacenza), Alberto Bombelli giunto 9°, mentre Michele Sambusiti si è piazzato 4° in quelli del secondo anno. F.C.

Tarocco e Landi che ha ceduto per 5-al Torino ed ottima vittoria in C1, dove ha esordito in casa il tre volte campione d’Italia giovanile Michele Muletti che con Inzoli Filippo e Giorgio Allieri hanno avuto la meglio sul San Polo. Nelle categorie regionali risultati alterni in previsione dell’ultima di campionato tra le mura emiche e più precismente sabato 14 maggio a partire dalle ore 15.30 si giocherà in C2 contro il Casaloldo ed il Cassano d’Adda, mentre in D1 contro l’Asola, la Bagnolese e lo stesso Casaloldo.


Sport

Venerdì 13 Maggio 2011

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Vanoli Braga, nulla da fare a Milano

Domenica al PalaRadi ultimo appuntamento stagionale contro la Dinamo Sassari che ha battuto Siena

N

Serie A - Alla fine le diverse motivazioni hanno fatto la differenza a favore dell’Armani Jeans

ello sport, così come nella vita, le motivazioni fanno la differenza. Affrontare l’Armani Jeans in trasferta è di per sé complicato, ma diventa un mission impossible se si scende in campo appagati da una stagione positiva, che ha già regalato una tranquilla permanenza nella massima serie. Alla luce di questa premessa, non deve stupire la netta sconfitta della Vanoli Braga, battuta dalla formazione di Dan Peterson per 92-74, che grazie alla battuta d’arresto della Bennet Cantù a Treviso, è salita al secondo posto in classifica. Già al termine del primo quarto, Milano ha messo in chiaro le cose, grazie ai 12 punti di vantaggio (29-17), che hanno subito azzerato le poche velleità dei cremonesi. Il resto del match è servito all’Armani Jeans per tenere alta la concentrazione in vista dei playoff, anche se i cremonesi hanno provato più volte a limitare il passivo. Quella di giovedì sera è stata la quarta sconfitta subita dal Gruppo Triboldi in altrettante sfide contro Milano. Sarà per la prossima stagione… Nell’attesa, però, il team di coach Mahoric dovrà cercare di ricaricare le pile per terminare il campionato con una prestazione convincete contro la Dinamo Sassari (capace di battere Siena), per salutare degnamente i tanti appassionati tifosi biancazzurri. In coda è arrivata la matematica retrocessione dell’Enel Brindisi (battuta d’un soffio nello spareggio di Biella), la cui partecipazione in serie A è durata solo una stagione.

TENNIS

Sabato scatta il “Corazzi”

Sabato 14 maggio inizia il “Paolo Corazzi”, torneo del circuito challenger di tennis in programma sui campi del circolo Stradivari. Quest’anno, a conferma della crescita graduale che il torneo, sono ben tre gli iscritti che sono classificati tra i primi cento al mondo, vale a dire Beniamin Becker (numero 68), il russo Igor Kunitsyn (86) e l’altro tedesco Rainer Schuettler (92). Nella prima fascia dell’entry list troviamo alcuni interessantissimi giovani, come il giapponese Ito Tatsuma (137) e l’australiano Ebden Matthew. Gli italiani già qualificati sono due: Stefano Galvani, già conosciuto a Cremona e il promettente Riccardo Ghedin. Da sottolineare anche la presenza di Louk Sorensen, già vincitore allo Stradivari. Ai 22 iscritti vanno aggiunti 4 giocatori che usciranno dalle qualificazioni. Poi ci sono le quattro wild card scelte dal circolo e due ripescati per completare un tabellone da 32 giocatori, stilato dal supervisor, l’inglese Carl Baldwuin. Certa la partecipazione del cremonese Beppe Menga. *** • RUGBY L’Asd Cremona Rugby presenta l’iniziativa “Rugby - Giochiamo tutti!”, percorso di avvicinamento al rugby offerto a tutti i ragazzi dai 6 ai 18 anni di Cremona e provincia, interessati a conoscere questo sport in crescita costante. A partire da sabato 7 maggio 2011 presso la struttura di San Sigismondo in via Francesco Sforza 6 a Cremona dalle 17.30 alle 19 i sei istruttori del Cremona Rugby, coadiuvati da due esperti di scienze motorie, gestiranno momenti di gioco e divertimento per comprendere i principi della disciplina. La frequenza è libera e gratuita. Per informazione: 3287752510 - info@cremonarugby.it www.cremonarugby.it

IL TABELLINO 29ª Giornata Avellino-Pesaro Biella-Brindisi Milano-Cremona Roma-Bologna Sassari-Siena Teramo-Caserta Treviso-Cantù Varese-Montegranaro

ARMANI-VANOLI BRAGA 92-74 (29-17, 54-38; 72-57) ARMANI JEANS MILANO: Eze 15, Pecherov 2, Maciulis 3, Mordente 8, Jaaber 10, Rocca 14, Greer 13, Petravicius 10, Ganeto, Colnago, Saini, Hawkins 17. All.: Peterson. VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland 17, Cinciarini 12, Sekulic 6, Formenti 3, D’Ercole 3, Perkovic 4, Milic 13, Antonelli, Foster 7, Drozdov 9. All.: Mahoric. ARBITRI: Enrico Sabetta, Saverio Lanzarini, Alessandro Vicino. Rowland ha realizzato a Milano 17 punti

di Giovanni Zagni

Domenica scorsa senza il campionato di basket, ma con tanta carne al fuoco per gli appassionati. Trascuriamo la Nba, è tempo di playoff pure là, occupiamoci di Coppa Europa e diamo un’occhiatina al nostro... orticello, quanto mai variopinto, in ossequio alla stagione che ci accompagna. In Europa la Montepaschi Siena ha conquistat nelle finali di Barcellona un onorevole terzo posto, relegando in quarta piazza il Real Madrid (80-62). Purtroppo la semifinale era andata male, essendo i senesi stati sconfitti dai greci del Panathinaikos, che successivamente avrebbero conquistato il trofeo. Una partita, quest’ultima, non giocata benissimo dalla Montepaschi, imprecisa anche nelle soluzioni più comode in attacco e sul

(foro Castellani)

risultato della quale hanno anche pesato in maniera determinante alcune valutazioni arbitrali poco benigne. Peccato, ma i senesi non hanno demeritato in “ccotanto contesto” e tutto sommato ci par giusto così. Tornando al campionato italiano, dopo il turno di giovedì sera, in vetta comandano Siena, Cantù e Milano (le prime due hanno però perso), mentre in coda con il successo di domenica scorsa, Montegranaro si è messa sicuro da sorprese in chiave retrocessione, mentre Brindisi ha già salutato la massima serie. Per i verdetti finali bisogna però attendere l’ultima giornata in programma domenica, anche per dare un volto definitivo alla griglia playoff. La Vanoli Braga, matematicamente già salva, trova domenica pomeriggio al PalaRadi la Dinamo Sassari, che ha onorato

CLASSIFICA Siena 50 Milano 42 Cantù 42 Avellino 32 Treviso 32 Varese 30 Bologna 28 Roma 28 Prossimo Turno (15-5 h 18.15) Sassari 28 Bologna-Teramo Pesaro 26 Brindisi-Avellino Caserta 24 Cantù-Varese Cremona 24 Caserta-Treviso Montegranaro 22 Cremona-Sassari Biella 20 Montegranaro-Biella Teramo 20 Pesaro-Milano Brindisi 16 Siena-Roma 89-76 74-72 92-74 80-69 83-81 88-77 88-84 82-73

alla grande il suo primo campionato di serie A e che è ancora in lotta per un posto playoff. Una compagine quella di Romeo Sacchetti che ha avuto in White il capocannoniere del campionato e nel gruppo creato intorno a lui un granitico blocco che ha dato ottime prove tecniche e fisiche d’assieme, meritandosi tutti i complimenti della stampa nazionale. La Vanoli Braga è dunque attesa da un avversario quanto mai tosto e capace di metterla alla prova. Per Milic e compagni c’è l’opportunità di festeggiare la salvezza davanti al proprio pubblico e, siamo certi, non mancherà la voglia di impreziosire una classifica di per sé già soddisfacente con un’altra vittoria. Dalla settimana prossima si comincerà a sentir parlare di futuro, anche se i lavori ci paiono iniziati da un po’.

Basket C Eccellenza - Sabato inizia la sfida con il Pisogne. Erogasmet eliminata a testa alta

Diemme Trade pronta per le semifinali

Il primo turno di playoff ha confermato i valori espressi dalla stagione regolare del girone B di serie C Dilettanti. La Diemme Trade Cremona, capolista della regular season, si è imposta 2-0 sul Gorla Cantù (stesso risultato anche degli scontri diretti della stagione regolare), sfruttando la maggiore esperienza e mettendo in mostra un super Stefano Cacciani (23 punti di media in 2 gare), ben coadiuvato dal solito Gian Nicola Ferrari e dalla coppia di playmaker Biffi-Galbarini. Ora in semifinale i cremonesi affrontano l’Iseo Serrature Pisogne (gara 1 al PalaRadi sabato alle 21), che ha sconfitto per 2-0 il Lissone.

Per i sebini, in gara1 è stato decisivo Matteo Mora con 15 punti, mentre in gara 2 è tornato protagonista il bomber Filippi (20 punti), ben coadiuvato da Crescini (15), Mobilio (12) e Camata (11). Un impegno non facile per la Diemme Trade (nella foto), che dovrà sfoderare una grande prestazione per portare a casa la vittoria. Nell’altra semifinale si affrontano Desio e Costa Volpino. *** EROGASMET E’ durata solo due match l’avventura dell’Erogasmet Crema nei playoff. Ma i ragazzi di coach Galli, in gara 2 hanno lottato come dei leoni per cercare di

portare a casa il risultato. Alla fine ha vinto la formazione più forte per 83-87 (18-20; 34-35; 51-63). La squadra cremasca ha però buttato il cuore oltre l’ostacolo e grazie ad una gara giocata con un’intensità pazzesca, è riescita a strappare l’ovazione finale ad un pubblico eccezionale. Encomiabili i ragazzi delle giovanili che hanno tifato per tutti i quaranta minuti, come tutti gli appassionati che nel corso della stagione non si sono certo annoiati. Per la Pallacanestro Crema si tratta indubbiamente si un’annata positivi, ma nessuno si sente appagato...

Raineri già in forma mondiale Canottaggio - Successo del quattro di coppia azzurro a Piediluco. Bene la Bissolati

Piediluco ha ospitato nelle giornate di sabato e domenica scorsa il secondo meeting nazionale di canottaggio. Massiccia la presenza di atleti (119 società remiere per un totale di 1531 canottieri e 699 equipaggi in gara) ad una competizione che servirà ai tecnici azzurri per varara la formazione che affronterà a Monaco il primo impegno stagionale dell’annata preolimpica. Cremona era presente con tutte le sue società: 59 atleti e ben 29 equipaggi oltre agli atleti (Raineri e Cagna) che gareggiano per i corpi militari. Proprio Simone Raineri ha colto il successo più importanti sul quattro di coppia delle Fiamme Oro, sul quale è tornato a vogare Agamennoni. I quattro (Raineri, Venier, Stefanini e Agamennoni) hanno avuto la meglio sull’equipaggio Under 23 su cui remavano Cagna (Eridanea), Manzoli (Baldesio), Cardatoli e Baluganti, che ha opposto una discreta resistenza solo nella prima parte di gara. In campo cremonese, bella medaglia di bronzo per Cortesi-Lupi (Baldesio) che sono riusciti a tener testa sin quasi al traguardo ai forti doppi di Lazio e Telimar.

Simone Raineri durante la premiazione (foto www. cannottaggio.org)

In finale (m forse ci si attendeva qualcosa in più), la bissolatina Valentina Rodini che ha acciuffato un settimo posto assoluto nel singolo. Poi però ha guidato al successo l’equipaggio misto del quattro di coppia femminile, confermando il parere degli allenatori azzurri che da qualche giorno l’hanno convocata in azzurro. In finale B il doppio della Baldesio Pedrazzani e Parolina (secondi) su un quadruplo misto e nel doppio Ragazze

(Micol Ceruti e Rebecca Gerevini, quinte). Meglio sono andati, il doppio Lagutin e Montali, che hanno acciuffato il quinto posto in finale A e Edoardo Magheri il quale è riuscito a centrare la finale B nel singolo pesi leggeri. Buon terzo posto, infine, per il quattro Ragazze della Bissolati (Carlotta Tamburini, Francesca Fava, Arianna e Marta Artoni), giunto alle spalle di Gavirate e Varese. Cesare Castellani

KICK BOXING

Tanti incontri a Ca’ de’ Mari

Seconda giornata di gare per la sezione di kick boxing domenica a Ca’ de’ Mari, dove sono attesi più di cento concorrenti in una manifestazione che avrà inizio alle 10 del mattino, per concludersi nel tardo pomeriggio con gli incontri più attesi: quelli che vedranno impegnati in K1 gli aspiranti a partecipare all’Oktagon, il più importante avvenimento nazionale dell’anno. Questi ultimi cominceranno a salire sul quadrato alle 18 in combattimenti che si disputeranno sulla distanza delle tre riprese di due minuti e ai quali sono iscritti alcuni tra i migliori atleti del Nord Italia. Domenica in mattinata (ingresso libero) si disputeranno le gare di semicontac e light contact, mentre alle 15 (ingresso 10 €) saliranno sul quadrato i partecipanti alla boxing light e kick boxing light per poi dare spazio alle eliminatorie dell’Oktagon. Sul ring i migliori atleti dell’Abc tra i quali Giandebiaggi, Fioretti (kick), Dernini, Ionescu, Allegri (boxe light).


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Serie A

Venerdì 13 Maggio 2011

Lotta a tre per l’agognato quarto posto L’Udinese è favorita su Roma e Lazio. Dopo una stagione deludente, la Juve rischia di restare fuori dall’Europa

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alla festa di Roma per la conquista del 18° scudetto, alla delusione di Palermo. Certo la mancata qualificazione alla finale di Coppa Italia non vanifica quanto di buono il Milan ha fatto il campionato, ma giocarsi la coppa nel derby contro l’Inter era diventato un obiettivo primario per i rossoneri. Forse la squadra di Allegri (che ha inserito troppo tardi Ibrahimovic) è arrivata in Sicilia un po’ scarica, ma non si deve sottovalutare la grande prova del Palermi, che alla luce dei due confronti merita la finale. Un traguardo prestigioso, che garantisce alla società di Zamparini la qualificazione alla prossima Europa League e rischia di lasciare la Juve fuori della coppe. Proprio così. Malgrado la rivoluzione della scorsa estate e i tanti soldi spesi, la Juventus ha fino ad ora totalizzato solo due punti in più della scorsa stagione, che tutti hanno definito disastrosa. Quindi, secondo logica, anche quest’anno i bianconeri hanno deluso parecchio. Specchio fedele del deficitario campionato bianconero è stato il pareggio di lunedì scorso con il Chiavo. In vantaggio di due reti, la squadra di Delneri si è fatta raggiungere in un minuto e addirittura ha rischiato di perdere. E’ la terza volta che la Juve si fa rimontare da 2-0 a 2-2: era già accaduto con Cesena e Catania, cioè con squadre in lizza per la salvezza. Sei punti che avrebbero proiettato la squadra in lotta per la Champions, mentre ora la squadra rischia seriamente di fallire anche l’obiettivo dei preliminari di Europa League. Ai bianconeri, infatti, potrebbe non bastare vincere con Parma e Napoli nelle ultime due giornate. A questo punto il divorzio da Delneri appare inevitabile. ZONA CHAMPIONS Domenic-

36ª Giornata Bologna-Parma Brescia-Catania Cagliari-Cesena Genoa-Sampdoria Inter-Fiorentina Juventus-Chievo Lecce-Napoli Palermo-Bari Roma-Milan Udinese-Lazio

0-0 1-2 0-2 2-1 3-1 2-2 2-1 2-1 0-0 2-1

Prossimo Turno (15-5 h 15) Bari-Lecce Catania-Roma Cesena-Brescia Chievo-Udinese Fiorentina-Bologna (h 12.30) Lazio-Genoa (14-5 h 18) Milan-Cagliari (14-5 h 20.45) Napoli-Inter (h 20.45) Parma-Juventus Sampdoria-Palermo

CLASSIFICA Milan 78 Inter 72 Napoli 68 Udinese 62 Roma 60 Lazio 60 Juventus 56 Palermo 53 Fiorentina 49 Genoa 48 Cagliari 44 Chievo 43 Catania 43 Parma 42 Bologna (-3) 41 Cesena 40 Lecce 38 Sampdoria 36 Brescia 31 Bari 21

Il Brescia torna in B tra i fischi dei tifosi dal nostro inviato

Francesco Guidolin, tecnico dell’Udinese

Lotta salvezza: Samp sempre più disperata

A Genova si sta consumando il dramma (sportivo, naturalmente) della Sampdoria. E’ stato proprio il Genoa a dare forse la mazzata decisiva a una squadra in balia degli eventi, che ha patito più del lecito le incomprensibili decisioni societarie. Non era difficile capire che il quarto posto conquistato la scorsa stagione è arrivato grazie a quattro protagonisti che non ci sono più: gli attaccanti Cassano e Pazzini su tutti, il portiere Storari e l’allenatore Delneri. L’attuale rosa blucherciata è francamente modesta (soprattutto nel reparto offensivo) e l’arrivo di Cavasin al posto di Di Carlo ha peggiorato le cose. Ora solo la matematica tiene in vita la Samp, ma battere domenica l’appagato Palermo, con la menscorsa l’Udinese (battendo la Lazio) ha fatto un grande passo avanti verso la conquista del quarto posto. Sulla carta i friulani potrebbero fare bottino pieno sia a Verona con il Chievo che con il Milan al “Friuli”. Contro due avversari pericolosi, ma demotivati, la

te già rivolta alla finale di Coppa Italia, potrebbe non bastare. Sì, perché per sperare nella salvezza, i blucerchiati dovrebbero andare a vincere a Roma con i giallorossi che sono ancora il lotta per la Champions, con la consapevolezza che addirittura anche a 42 punti la squadra del presidente Garrone potrebbe retrocedere. La Samp può fare la corsa solo sul Lecce, che però domenica gioca a Bari un derby annacquato, contro un avversario da tempo rassegnato alla retrocessione. In serata si gioca per il prestigio al S. Paolo tra Napoli e Inter. Potrebbe essere l’ultima gara casalinga per il tecnico Mazzarri, in procinto di trasferirsi alla Juventus.

maggiore determinazione della squadra di Guidolin potrebbe fare la differenza. In attesa di buone notizie da Verona, Roma e Lazio devono per forza battere rispettivamente Catania (in trasferta) e Genoa (all’Olimpico). Per quanto mostrato in questa stagione, l’Udi-

nese meriterebbe il quarto posto, ma per la Lazio (per tante giornate tre le prime quattro) fallire la zona Champions sarebbe un beffa. Ma questo campionato ci ha insegnato che nulla è scontato, quindi aspettiamo a dire che è tutto deciso. F.V.

BRESCIA - Dopo solo una stagione e con due giornate ancora da giocare, il Brescia è tornato in serie B e lo ha fatto nel peggiore dei modi, perdendo male e tra i fischi dei suoi sostenitori. Eppure domenica scorsa al “Rigamonti” non si respirava affatto un’aria di rassegnazione, malgrado una classifica davvero deficitaria. L’occasione sprecata con la Samp ha però lasciato il segno nel morale del Brescia, che in avvio non ha aggredito l’avversario, come imposto dal copione. Ritmi lentissimi, naturalmente graditi da un Catania a caccia del punto salvezza. Nei primi 25 minuti non è accaduto nulla e gli etnei hanno preso coraggio. Addirittura al 27’ sono passati in vantaggio: punizione dalla destra, la difesa bresciana si è dimentica di Silvestre (ennesima amnesia della stagione), che da pochi passi ha battuto Arcari. Una mazzata terribile per il Brescia, abulico, senza idee e contestato dai propri tifosi. In tutto il primo tempo la squadra di Iachini ha creato una solo palla-gol (mischia in area siciliana, con salvataggio sulla linea al 40’): troppo poco per sovvertire un destino già segnato. Nella ripresa, un Brescia super offensivo (De Jesus e Lanzafame al posto di Konè e Baiocco) ci ha almeno provato a metter sotto il Catania e anche senza lucidità, al 26’ ha messo nelle condizioni Diamanti di battere a rete nell’area piccola, ma la palla calciata dal fantasista è uscita a lato, come le residue speranze di salvezza. Sì, perché poco dopo un maldestro tocco all’indietro di Caracciolo (inesistente) ha propiziato un rapido contrattacco degli etnei, che lo spietato Bergessio ha sfruttano al meglio con un tiro che ha piegato le mani di Arcari, non impeccabile nell’occasione. Subito dopo, gran parte del pubblico ha lasciato lo stadio, deluso per una stagione partita alla grande (9 punti nelle prime quattro giornate) e terminata con i fischi e la contestazione al presidente Corioni. A conti fatti, al Brescia è clamorosamente mancato il reparto difensivo, che ha vanificato spesso le buone prestazioni della squadra. Anche se contestato, Corioni ha comunque garantito alla società una solidità economica. Se è vero che passerà la mano, chi poi arriverà al suo posto? Con i tempi che corrono, di mecenati non ce se sono molti in circolazione e gli scenari sono tutt’altro che rosei. Purtroppo così va il calcio, soprattutto in provincia. Arrivederci Brescia... Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it


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Sport week

Venerdì 13 Maggio 2011

Tennis, Schiavone ai quarti a Roma

La regina di Parigi trova ora la Stosur come al Roland Garros 2010. MotoGp: Rossi cerca gloria a Le Mans

Calcio serie B, in quattro per un posto nei playoff

Con Siena e Atalanta a braccetto in serie A, a tenere banco nel campionato cadetto è la lotta per gli ultimi due posti dei playoff (gli altro sono già nelle mani delle neopromosse Novara e Varese). Vincendo il recupero a Bergamo contro l’AlbinoLeffe (3-1 in rimonta), la Reggina ha ipotecato il quinto posto e sabato contro il tranquillo Grosseto potrebbe centrare l’obiettivo con due giornate d’anticipo. Dietro i calabresi è bagarre: in lizza almeno cinque formazioni per un solo posto, racchiuse in due punti. L’unica a giocare contro un avversario demotivato è il Pescara (a Vicenza), mentre le altre quattro sfidano squadre impegnate nella lotta per non retrocedere. Il Torino ospita una Triestina in grande ripresa, il Padova gioca a Modena con il Sassuolo, il Livorno (tornato prepotentemente in gioco) affronta sul terreno amico il Piacenza ed infine l’Empoli è impegnata a Portogruaro. Insomma, un turno molto importante per stabilire la griglia playoff. E’ bagarre anche in coda. Dal Piacenza (46 punti) al Frosinone (38) rischiano tutte e i verdetti arriveranno solo all’ultima giornata. Giuseppe Sannino Del gruppo fa parte anche l’Ascoli, che sul campo ha conquistato 49 punti (utili per stare tranquilli), ma che in classifica ne ha solo 42 per colpa della penalizzazione di 7 punti. Nell’anticipo si venerdì i marchigiani possono alimentare speranze di salvezza battendo un Siena ormai appagato, anche se ancora voglioso di arrivare primo. RISULTATI (39ª giornata) Pescara-Livorno 0-1, Padova-Ascoli 3-1, Triestina-Cittadella 3-2, Modena-Grosseto 1-1, CrotoneNovara 0-3, Atalanta-Portogruaro 4-1, Frosinone-Vicenza 4-0, Piacenza-Sassuolo 1-0, Empoli-AlbinoLeffe 3-1, Siena-Torino 2-2, Reggina-Varese 1-1. Recupero: AlbinoLeffe-Reggina 1-3. CLASSIFICA Siena, Atalanta 74; Novara 64; Varese 62; Reggina 57; Torino 54; Padova, Livorno 53; Empoli, Pescara 52; Crotone 50; Modena, Grosseto, Vicenza 49; Piacenza 46; Sassuolo 45; Cittadella 44; AlbinoLeffe 43; Ascoli (-7) 42; Triestina, Portogruaro 40; Frosinone 38. PROSSIMO TURNO (14-5 h 15) Ascoli-Siena (13-5 h 20.45), Livorno-Piacenza, Varese-Modena, Cittadella-Crotone, Portogruaro-Empoli, Sassuolo-Padova, Grosseto-Reggina, VicenzaPescara, Torino-Triestina, Novara-Frosinone, AlbinoLeffe-Atatanta (16-5 h 20.45).

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omenica si torna in sella a Le Mans per il Gp di Francia, quarta tappa del mondiale della MotoGp. Un inizio di stagione non facile per Valentino Rossi, già attardato di 34 punti in classifica (dal leader Lorenzo) e alle prese con una moto che non sembra progredire. Il matrimonio tra Rossi e la Ducati, dopo gli entusiami della luna di miele, si sta rivelando non facile e anche sul circuito di Le Mans (dove si è imposto nel 2002, 2005, 2008 e ha conquistato altri quattro podi) Valentino proverà soprattutto a limitare i danni, nella speranza di azzeccare la giornata giusta: «La pista non è particolarmente tecnica, ma mi piace. Ci sono tanti punti in cui si stacca forte e quindi poi c’è bisogno di una buona accelerazione in uscita di curva. In genere siamo competitivi in frenata, quindi vedremo se sono caratteristiche che saremo in grado di interpretare bene». Anche in Francia ci sarà il duello tutto spagnolo tra l’iridato Lorenzo e un Pedrosa in grande crescita. Quest’ultimo è pronto alla sfida: «Le Mans è molto simile all’Estoril, con stop and go. Sono molto fiducioso». CLASSIFICA MOTOGP 1) Jorge Lorenzo (Yamaha) 65 punti; 2) Dani Pedrosa (Honda) 61; 3) Casey Stoner (Honda) 41; 4) Valentino Rossi (Ducati) 31; 5) Nicky Hayden (Ducati), Andrea Dovizioso (Honda) 30. IN TV Appuntamenti su Italia 1. Sabato 14 maggio: ore 13.30 rubrica Grand Prix, ore 13.55 in diretta le qualifiche della MotoGp. Domenica 15 maggio: ore 14 in diretta la gara della MotoGp, ore 15 la rubrica FuoriGiri. FORMULA 1 Anche il Gp di

Giro d’Italia: Petacchi beffato da Ventoso

Dopo la tragica morte del corridore belga Wouter Weylandt (vittima di una caduta durante la tappa di lunedì scorso), il Giro d’Italia tenta faticosamente di allentare la tensione che ha attanagliato la corsa rosa. In attesa delle montagne, protagonisti assoluti sono i velociti. Giovedì pomeriggio è stata volta dello spagnolo Francisco Ventoso (nella foto) della Movistar, che ha vinto in volata davanti ad Alessandro Petacchi la sesta tappa da Orvieto a Fiuggi di 216 km. Lo spagnolo ha vinto il duello con l’ever green Petacchi, dopo che il gruppo ha recuperato i fuggitivi a un chilometro e mezzo dal traguardo. Terzo posto per Ferrari, poi sono giunti sul traguardo Di Luca, Apollonio e

Scarponi. A seicento metri dal traguardo ha provato l’attacco Danilo Di Luca, che è stato però raggiunto e superato da Petacchi e Ventoso. L’olandese della Rabobank, Pieter Weening ha mantenuto la maglia rosa con 2 secondi di vantaggio sul bielorusso Sivtsov e Marco Pinotti PROSSIMA TAPPA Venerdì 13 maggio si corre la 7ª tappa Maddaloni-Montevergine di Mercogliano di 110 km. Partenza da Maddaloni, in Campania e traguardo a Montevergine di Mercogliano in provincia di Avellino dopo 1 gran premio della montagna a Serra della Strada (705 metri) ed arrivo in salita con Gran Premio della Montagna a Montevergine di Mercogliano (1260 metri).

Francesca Schiavone ha raggiunto i quarti di finale a Roma

Turchia, corsosi domenica scorsa, ha confermato la schiacciante superiorità della Red Bull e soprattutto del campione del mondo Sebastian Vettel, che comanda il mondiale con ben 93 punti, davanti a Hamilton (59) e Webber (53). La Ferrari è staccatissima

(Alonso ha 41 punti) e dopo il terzo posto in Turchia, serve un’ulteriore crescita anche in Spagna, altrimenti la stagione sarà già compromessa. TENNIS Non sarà in forma come un anno fa, ma la grinta è rima-

sta intatta. Reduce dal un periodo non proprio positivo, Francesca Schiavone (numero 5 del mondo e numero 2 del seeding) è approdata ai quarti di finale del torneo internazionale di Roma per la felicità dei tanti appassionati di tennis italiani. L’ottavo di finale con la sorprendente Hantuchova è stato più duro del previsto e vinto dalla Schiavone per 3-6 6-2 7-5. Un punteggio che la dice lunga sulle difficoltà della regina di Parigi, che ha però confermato di essere in crescita, servendo ottimamente sul 4-5 del terzo set. Con estrema onestà Francesca ha affermato che il torneo di Roma le serve per prepararsi al meglio per la difesa del titolo al Roland Garros e in quest’ottica l’obiettivo sembra essere stato raggiunto. Ma la milanese non è solita accontentarsi e proverà ad approdare alle semifinali battendo la Stosur nella riedizione della finale di Parigi. Un match sicuramente interessante.


Le ricette di Nonna Felicita

Antipasti di Terra

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • Una dozzina di foglie di salvia • Un uovo • Pangrattato • Una dozzina di cubetti di provolone dolce • 50 g di olio per friggere • Sale

Spiedini di verdure INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 2 cucchiai d olio • 2 zucchine piccole extravergine d'oliva • Un piccolo peperone • 2 cucchiai di succo carnoso di limone • Una piccola melanzana • Origano • Qualche pomodorino • Sale • 50 g di olive snocciolate

PREPARAZIONE • Lavate la melanzana, spuntatela e tagliatela a dadi. • Cospargetela con un cucchiaino di sale fino, mescolate bene e lasciate riposare per 30 minuti sotto un peso. • Nel frattempo, mondate il peperone e le zucchine. Tagliate il peperone a quadrati e le zucchine a piccoli tronchetti. • Strizzate i dadi di melanzana e metteteli in un piatto con le altre verdure. Condite con l olio, il succo di limone, sale e origano. • Mescolate e lasciate marinare per 10 minuti, quindi confezionate gli spiedini. • Cuoceteli a piacere sotto il grill del forno, sulla griglia, sulla bistecchiera o, meglio di tutto, sulla brace del barbecue.

PREPARAZIONE

Antipasto di salvia e provolone • Sciacquate le foglie di salvia e asciugatele. • Sbattete l'uovo con un pizzico di sale e tuffateci le foglie per 2 minuti. Quindi scolatele bene. • Passatele nel pangrattato. • Scaldate abbondante olio per friggere in un largo tegame e immergeteci le foglie di salvia. • Friggetele e fatele dorare, quindi scolatele e passatele su carta da cucina. • Servitele con il provolone tagliato a cubetti.

Venerdì 13 Maggio 2011

I

Fagottini di ricotta INGREDIENTI PER 4 PERSONE Per la pastella: • 3 uova intere • Un dl di latte freddo • Un cucchiaio e mezzo di farina bianca • 10 g di parmigiano grattugiato • Sale

Per il ripieno: • 150 g di ricotta • 4 acciughe dissalate • 15 capperi ammorbiditi in acqua tiepida • Olio per friggere • 20 g di parmigiano grattugiato • 20 g di burro

Rotolo di formaggi e pistacchi INGREDIENTI PER 4 PERSONE • Sale • Pepe nero • Un limone • Prezzemolo

• 150 g di ricotta di pecora • 50 g di cipolline fresche • 150 g di pistacchi sgusciati • 150 g di formaggio morbido spalmabile.

PREPARAZIONE • Dopo aver privato le cipolline delle radici, delle foglie più esterne e della parte verde dura, lavatele e tritatele. • Lavate e tritate finemente anche il prezzemolo e fate scottare i pistacchi in acqua bollente, poi privateli della pellicina e tritateli. • In una terrina unite le cipolline, il p re z z e m o l o , l a buccia di limone grattugiata e mescolate per bene. • A parte amalgamate i due formaggi, quindi adagiate il composto su un foglio di pellicola trasparente, coprite con un altro foglio e stendete i formaggi con un mattarello cercando di formare un rettangolo. • Una volta tolto il foglio superiore di pellicola, disponete sui formaggi uno strato omogeneo di cipollina, prezzemolo e buccia di limone, insaporite con un pizzico di sale e pepe e arrotolate i formaggi nel senso della lunghezza. • Passate il rotolo nei pistacchi tritati, avvolgetelo di nuovo con un foglio di pellicola e ponetelo in frigorifero per 2-3 ore.

PREPARAZIONE • Mescolate in una terrina le uova, il sale e metà parmigiano e, sbattendo, unite poco per volta il latte freddo senza formare grumi. • Lasciate riposare la pastella per 20 minuti circa. • Lavate e tritate i capperi e le acciughe e amalgamateli bene in una terrina con la ricotta. • Ponete sul fuoco la padellina di ferro, ungetela con poco olio e appena sarà caldo versatevi due cucchiai scarsi di pastella. Fatela spandere su tutto il fondo e appena sarà rappresa rovesciate questa sottile crespella su un ripiano senza voltarla. • Continuate così fino ad esaurimento della pastella allineando le crespelle sul ripiano. Lasciate raffreddare, quindi mettete al centro di ognuna un po' di ricotta. • Appiattite il ripieno col dorso del cucchiaio e arrotolate le crespelle su se stesse, schiacciando le due estremità leggermente. • Disponetele a raggiera in una pirofila imburrata, cospargetele con 20 g di parmigiano grattugiato e 20 g di fiocchetti di burro, e passatele in forno già caldo per 8 minuti in modo da consentire al formaggio di formare una crosticina dorata. • Servite nella stessa pirofila.


Antipasti di Mare

Venerdì 13 Maggio 2011

Bruschette al tonno

Fette di pane ai gamberetti

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 4 patate medie lessate piuttosto lunghe, • 250 g di polpa di pomodoro tritata • Una cipolla • Maggiorana

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • Pane integrale a fette • 100 g di gamberetti • Maionese • Limone • 1/2 avocado • 1/2 cipollotto • Pepe bianco • Una foglia di lattuga.

• 200 g di tonno sottolio • 100 g di olive verdi snocciolate • Una mozzarella • Olio • Sale e pepe.

Patè di salmone affumicato INGREDIENTI PER 6 PERSONE • 220 g di salmone affumicato • 150 g di formaggio cremoso • 2 cucchiai di panna fresca • 60 g di burro • Un mazzetto di aneto • 2 cucchiai di succo di limone • Sale e pepe bianco • Un vasetto di uova di salmone • Pan carrè tostato.

PREPARAZIONE • Passate al mixer il salmone e versatelo in una ciotola. • Unite il burro e il formaggio e lavorate fino a ottenere una crema omogenea. • Aggiungete il succo di limone e un cucchiaio di aneto tagliuzzato fine. Regolate di sale e pepe. • Montate la panna e unitela delicatamente al composto. • Versate il pà¢tè in una piccola terrina di porcellana da 3 dl circa. Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio, coprite con la pellicola trasparente e lasciate in frigorifero almeno per 8 ore. • Servite il pà¢tè spalmato su triangoli di pane tostato e guarnite ogni porzione con le uova di salmone e un ciuffetto di aneto.

PREPARAZIONE

II

• Bollite e tagliuzzate i gamberetti, tritate finissimo il cipollotto, unite il limone, mescolate il tutto con la maionese e disponete sul pane tagliato a fette e non tostato. • Guarnite con la polpa dell'avocado tagliuzzata.

Torta di gamberi e funghi

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PREPARAZIONE • Affettate la cipolla e fatela rosolare in una casseruola con 2 cucchiai di olio; poi unite la polpa di pomodoro, salate, pepate e cuocete a fuoco medio per 10 minuti. • Aggiungete quindi le olive, il tonno sgocciolato spezzettato e la maggiorana. • Tagliate le patate a fette

dello spessore di circa un centimetro, distribuitevi sopra il sugo di pomodoro e tonno e cospargete di mozzarella tagliata a dadini. • Adagiate le patate così preparate sulla placca del forno foderata con carta speciale, poi mettetele sotto il grill solo il tempo necessario per far fondere la mozzarella.

• Un rotolo di pasta sfoglia • 400 g di porcini freschi • 200 g di code di gamberi • 3 uova • 3 cucchiai di panna da cucina

• Uno spicchio d'aglio • Un cucchiaio di prezzemolo tritato • Uno scalogno tritato • Olio extravergine d'oliva • Sale e pepe.

PREPARAZIONE • In un tegame rosolare l'aglio, il prezzemolo e lo scalogno in due cucchiai d'olio; unite i funghi puliti e tagliati a fettine e continuate la cottura salando e pepando. • Private le code di gambero del guscio ed unitele ai funghi, cuocete per altri 5 minuti a fuoco moderato e togliete dal fuoco. • In una ciotola capace, battete le uova con la panna, salate e pepate e unite il composto con in gamberi. • Foderate una tortiera con la pasta sfoglia lasciandola nella sua carta forno, versate il composto nella tortiera e cuocete in forno per 25 minuti circa a 200 °C.




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