Il Piccolo Giornale di Cremona

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Anno XI • n° 23 • VENERDÌ 10 GIUGNO 2011

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

PROCURA DI CREMONA

alle pagine 2-3

SCOMMESSE: E’ L’ORA DI PAOLONI

L’ex portiere della Cremonese, dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere, avrebbe deciso di vuotare il sacco nell’interrogatorio di venerdì con il gip Salvini. Intanto, il dentista Marco Pirani ha allungato l’elenco delle partire incriminate, mentre Signori ha negato tutto

C

L’EDITORIALE

Aria Pulita

BASKET - IL PRESIDENTE DELLA VANOLI BRAGA

Annuncio choc: Triboldi lascia ma la stagione non è a rischio

alle pagine 4-5-6

CASO PASQUALI

COMUNE DI CREMONA

Quinzani: «Il sindaco non vuole mostrare la lettera di dimissioni»

Giunta Perri: il giudizio di alcuni politici

a pagina 7

OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Frode fiscale e fatture false per centinaia di milioni DOMENICA E LUNEDI’ SI VOTA

Ecco i quattro quesiti proposti dal referendum ▲

a pagina 7

Aem, aumentano le poltrone. La Lega annuncia battaglia ▲

a pagina 8

NOMINE

a pagina 43

BATTERIO KILLER, CRESCE LA TENSIONE PER IL MINISTERO IL PEGGIO E’ PASSATO

I consigli dell’infettivologo Giuseppe Carnevale per non correre rischi

he cosa vuol dire innovare? Sostanzialmente, accettare le sfide. Le sfide che pongono il mondo globalizzato, le nuove frontiere dell’energia, la tentazione crescente a delocalizzare le produzioni, i nuovi desideri ed i nuovi gusti, insomma: la realtà che cambia. Anche per questo parliamo spesso dei giovani: sono i più propensi, per natura, a sperimentare, a spostarsi, a mutare abitudini e mentalità. Anche per questo, insistiamo sulla necessità di una istruzione di qualità, che fornisca sapere ma che, soprattutto, formi uomini e donne orientati in questo senso. Innovare vuol dire anche rischiare, non pensare che tutto sia garantito. Ma per far questo, occorrono comunque delle reti di salvataggio. È come l’acrobata, che si lancia, ma sa che, se il suo volo dovesse fallire l’obiettivo, troverebbe sotto di sé una rete robusta in grado di attutire la caduta. Prima considerazione: un dibattito politico serio dovrebbe porsi il problema dell’adeguatezza delle reti. Invece, si passa dalla difesa di garanzie granitiche, a volte di privilegi – pensiamo a certi incarichi “a vita” - fino alla cancellazione delle garanzie pensiamo a tutto quello che è “precariato”. Seconda considerazione, non possiamo farne a meno, prendiamo fiato, e parliamo dello scandalo legato al calcio. Ovviamente, è compito della magistratura stabilire, qualora esistano, le responsabilità. Una domanda sorge però spontanea: ma che gioco è questo? Che sport è mai? A quali partite abbiamo assistito? E’ vero che, probabilmente, stiamo parlando di poche “mele marcie” ma, perché chi aveva fondati sospetti rispetto a ciò che stava accadendo, ha girato la testa dall'altra parte? Non siamo nati ieri, sappiamo che per denaro c'è gente che farebbe di tutto. Eppure, in Gran Bretagna le scommesse sul calcio avvengono forse da sempre. Probabilmente, c’è un sistema di regole e controlli più strutturato. E allora anche qui si impone con urgenza un intervento drastico. Ma, ed è la terza considerazione, il problema sta secondo me anche in due parole: cultura sportiva. Cultura della competizione sana, del “mettersi in gioco” senza trucchi. Pare che, negli USA, alla fine dei campionati di basket e football dei licei, proprio le squadre professioniste ultime in classifica siano le prime a poter scegliere i giovani talenti. I club più forti lo faranno nella stagione successiva. La morale è: una cultura sportiva corretta non accetta che vinca sempre il più potente, piuttosto che il migliore. E soprattutto, non trucca le carte. Proprio come dovrebbe accadere sempre nella vita. A proposito di Sport, la prossima settimana vado a vedere i campionati italiani giovanili di canottaggio: lì si respira aria pulita, almeno credo. Daniele Tamburini daniele.tamburini@fastpiu.it

a pagina 9

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CREMONA SCANDALO

SCOMMESSE

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di Sara Pizzorni

aoloni sembra si sia inventato di poter intervenire su numerose partite, come ad esempio quelle tra Inter-Lecce e Benevento-Taranto». Lo ha detto Giancarlo De Marco, legale di Massimo Erodiani, titolare di agenzie di scommesse, anch’egli finito in carcere nella maxi-indagine sulle partite truccate. «Per questi incontri il portiere aveva assicurato un alto numero di gol. Così non è stato - ha aggiunto il legale e anzi il portiere è stato tra i migliori in campo del Benevento. Così si è indebitato di 100mila euro nei confronti del mio assistito». Che Marco Paoloni, ex della Cremonese, giocasse d’azzardo da anni, è una notizia emersa da alcune fonti vicine allo stesso Paoloni, che parlano anche di puntate ingenti sui siti di poker online. Un quadro che lascia intuire come per Marco quella del gioco d’azzardo fosse diventata un’esigenza compulsiva che ad un certo punto gli ha fatto perdere il controllo e gli ha determinato un indebitamento per migliaia di euro. Debiti che, secondo quanto emerge dalle intercettazioni telefoniche contenute nell’ordinanza del giudice Guido Salvini, lo hanno portato a ricevere minacce continue che lo hanno costretto a vedere nel mondo delle scommesse truccate l’unica via di sal-

Dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere l’ex grigiorosso è rimasto in carc

Marco Paoloni sarebbe pro vezza. Davanti al giudice per le indagini preliminari, Marco Paoloni ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere, ma ha già fatto sapere che forse con il pm Roberto di Martino parlerà. Pensava di dover rimanere in cella un paio di giorni, ma quando gli hanno comunicato che da lì non sarebbe uscito tanto presto, è crollato. In lacrime, ha deciso di collaborare con la giustizia e vuotare il sacco. La strategia di negare tutto che era stata accolta in un primo momento dai calciatori coinvolti è durata poco. Un buon segno, visto che, collaborando con la giustizia, i tempi del processo si potrebbero accelerare e dunque si potrebbe venire a capo molto presto della questione. Paoloni, difeso dall’avvocato del foro di Civitavecchia Emanuela Di Paolo, è distrutto a causa di ciò che sta facendo passare alla sua famiglia, per il fatto di non poter assistere al terzo compleanno della figlia e per la consapevolezza del tunnel in cui si è andato ad infilare. Anzi, ora è quasi sollevato in quanto, in carcere, nessuno lo può più toccare, tanto da ammettere di aver ripreso a dormire solo dietro le sbarre. Si è sfogato con il suo difensore: «Erano sette mesi che vivevo in un inferno di minacce continue e ad un certo punto sono finito invischiato nel mondo delle scommesse che mi hanno preso la mano. Ho fatto delle porcate. Ogni momento, gior-

Il portiere al legale: «Ho vissuto per sette mesi un inferno»

Beppe Signori ha negato tutte le accuse: «Non ho mai giocato. Non ho fatto nulla» «Non ho mai giocato». Di fronte al gip di Cremona Guido Salvini, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, Beppe Signori ha negato ogni addebito, respingendo persino l’idea che a lui piaccia scommettere. Secondo i suoi avvocati, Silvio Caroli e Alfonso De Amicis, non si è parlato dell’associazione a delinquere costata gli arresti domiciliari all’ex attaccante della Nazionale, ma principalmente dell’incontro del 15 marzo scorso dei “bolognesi” nello studio del capoluogo emiliano dei suoi ex commercialisti Francesco Giannone e Manlio Bruni. Un episodio chiave: secondo quanto emerso dalle indagini si trattava della riunione della cricca bolognese per decidere le combine e l’entità delle scommesse, per i difensori invece una sorta di trappola per chiedere denaro all’abbiente Signori. «I due commercialisti avevano invitato Signori dicendogli che gli dovevano presentare due persone, Massimo Erodiani e Antonio Bellavista, che poi gli hanno fatto la proposta di fornire 30-40mila euro per corrompere alcuni giocatori per la partita Inter-Lecce, una proposta illecita di fronte alla quale Signori ha risposto immediatamente con

no e notte, la mente andava lì: all’inferno in cui mi ero cacciato. Era diventato un incubo che mi perseguitava, che mi stava schiacciando. Ogni giorno il peso aumentava». Prima di fare scena muta davanti al gip Salvini, Paoloni ha ricevuto la visita della moglie Michela Spinelli, in lacrime, e della figlia. «Abbiamo subìto tante di quelle minacce che voi non potete nemmeno immaginare», si è sfogata la donna. Era intestata a lei, a Michela, la ricetta medica che Marco Pirani, il dentista di Ancona, anche lui arre-

un secco no». «Non ho fatto nulla, non ho mai partecipato a riunioni per manipolare le partite, non conosco Erodiani e Bellavista, non ho mai visto gli assegni che avete sequestrato», ha dichiarato al gip, tanto che il procuratore Roberto di Martino ha definito l’interrogatorio “interlocutorio”. Ad inguaiare Signori è stato il suo ex commercialista, Manlio Bruni, che ha detto che era l’ex bomber l'intermediario con i potenti scommettitori di Singapore a cui garantiva «di avere gli assegni in mano», tanto che dopo la mancata vincita per Inter-Lecce avrebbe informato gli altri bolognesi che gli asiatici «venissero a dargli una lezione». Senza parlare di quel foglio manoscritto sequestrato nell’abitazione dell’ex capitano di Bologna e Lazio, un elenco che per gli investigatori riporta in modo dettagliato e fedele le regole per le scommesse con le indicazione imposte dagli asiatici per accettare le puntate e di fronte al quale il calciatore si è difeso sostenendo più o meno che «si tratta solo di un promemoria sul quale ho annotato l’offerta che mi avevano fatto Erodiani e Bellavista e che ho scritto su dettatura di Bellavista».

stato, aveva fornito a Paoloni per acquistare il sonnifero da mettere nelle borracce dei compagni di squadra. E’ lui, Marco Paoloni, l’uomo chiave dell’inchiesta sul nuovo scandalo del calcio scommesse. E’ il portiere del Benevento, squadra di Lega Pro ed era l’estremo difensore della Cremonese fino al gennaio scorso. La sua cessione alla squadra campana è avvenuta dopo l’episodio che ha dato il via a tutta l’inchiesta: Cremonese-Paganese del 14 novembre 2010, finita 2-0. In quell’occsione Paoloni aveva somministrato

ad alcuni compagni il Lormetazepam, un farmaco ansiolitico usato comunemente per indurre sonnolenza. Lo scopo era quello di far perdere la partita alla sua squadra, obiettivo fallito nonostante il “doping al contrario” nei confronti dei colleghi. Dopo la partita i giocatori erano stranamente spossati, uno di questi, Carlo Gervasoni, tornando a casa aveva avuto un misterioso incidente stradale. Gervasoni è il difensore che a gennaio è passato al Piacenza ed è indicato dagli inquirenti come corresponsabile della combine nella gara contro

l’Atalanta, partita nella quale aveva causato un rigore con un intervento goffo. Da vittima a carnefice? Ad ogni modo i dirigenti della Cremonese si erano insospettiti ed avevano presentato un esposto in Procura che sarà il primo atto dell’inchiesta. Proprio la natura del reato ha consentito di avviare una serie di intercettazioni telefoniche (non previste per la “semplice” truffa sportiva). Paoloni, intanto, è già additato da molti nell’ambiente per alcune “strane” prestazioni quando si era ritrovato a difendere la porta della sua squadra.


Venerdì 10 Giugno 2011

cere ed ora dovrebbe rispondere alle domande del gip Salvini

onto a vuotare il sacco Sopra Marco Paoloni e sotto Marco Pirani al loro arrivo in Procura

Tanto per fare un esempio, sono assolutamente clamorose, a limiti dell’assurdo, le sue topiche in un Cremonese-Spezia del 14 ottobre 2010 terminato con il risultato di 2-2. Il ragazzo, originario di Civitavecchia e nato il 21 febbraio 1984, è stato sempre considerato un portiere molto promettente. Cresciuto nelle giovanili della Roma, è poi passato al Teramo. Per Paoloni è il momento di gloria: nel 2003 ha partecipato agli Europei Under 19 con l’Italia di Paolo Berrettini che ha vinto il torneo. E’ rimasto nella squadra abruzzese

per altre tre stagioni, con una breve parentesi in prestito alla Ternana e non è riuscito a sfondare. Nel 2007 ha giocato con l’Ascoli, solo 9 presenze, prima di accasarsi alla Cremonese. Secondo le intercettazioni, Paoloni avrebbe fornito all’organizzazione le dritte sulle partite da giocare. Da lui sarebbe arrivata una dritta su BeneventoPisa che non era andata in porto (over 3.5 a fronte di un misero 1-0 finale). Nella stessa giornata Beppe Signori avrebbe giocato 150mila euro sull’over di Inter–Lecce, finita 1-0. Il gruppo dell’ex attac-

cante si era sfogato con Paoloni, che aveva assicurato il risultato della partita e di Benevento-Pisa, giocata lo stesso giorno e conclusasi anch’essa non come previsto e gli aveva chiesto indietro i soldi versati. Contro di lui, nelle intercettazioni, compaiono frasi con minacce di morte. Il portiere è accusato di associazione per delinquere, truffa e lesioni personali. Era «costantemente retribuito dal sodalizio nel quale era inserito, influiva direttamente sul risultato delle partite combinate alle quali ha partecipato con prestazioni

scadenti, o avvicinava giocatori della sua o delle squadre avversarie per corromperli ai fini del raggiungimento del risultato voluto». Paoloni è anche accusato di aver somministrato il “Lormetazepam” insieme al titolare di agenzie di scommesse Massimo Erodiani e al medico Marco Pirani. Nell’ordinanza, sia Erodiani che Pirani sono considerati gli organizzatori «dell’intera rete di rapporti stabili diretti alla manipolazione delle partite, avendo nella disponibilità una serie di esercizi per la raccolta delle scommesse sportive”.

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Il dentista interrogato sette ore

Pirani ha allungato l’elenco delle partite

Interrogatorio di sette ore, lognesi” e degli “zingari” in prequello davanti al pm Roberto di senza di forti scommesse. SeMartino, di Marco Pirani, l’odoncondo quanto si è appreso, detoiatra anconetano arrestato cisive in questa inchiesta sono nell’ambito dell’inchiesta sulle state le intercettazioni, così copartite truccate. Nelle sue dime decisivo è stato il comportachiarazioni, Pirani ha parlato di mento del portiere della Cremotrenta partite (inizialmente erano nese Marco Paoloni, che avrebdiciotto) che ora sono oggetto di be “avvelenato” i compagni, attenzione da parte degli investimettendo del sonnifero (la ricetgatori. Le nuove partite sotto ta è stata firmata da Pirani alla esame sono principalmente di moglie del portiere) nel the. serie B, anche se ce n’è sicura«Senza questo fatto - ha spiegamente una di serie to il procuratore A. Secondo gli insarebbe stato imquirenti, la gran p o s s i b i l e a p r i re parte delle combine questa inchiesta e riguardavano particoloro che manote delle serie minovrano le partite ri, anche se c’è la avrebbero continua“sensazione” che to a farla franca. Per anche alcune partiimpedire che accate di serie A potesda di nuovo è nesero essere manocessario un camGuido Salvini vrate. Per “combibiamento legislatinare” una partita di vo, altrimenti l’illeciA, però, sarebbero necessari alto sportivo rischia di essere una meno 400-500mila euro e quezona franca». Intanto, dopo la sto renderebbe molto difficile serie B, rappresentata dal legale organizzare un evento del geneGuido Camera, anche la Lega re. Il procuratore di Martino ha Pro ha chiesto di entrare nel propoi definito «molto collaboraticedimento come parte offesa, vo» Pirani, che più volte ha citauna nomina per la costituenda to Massimo Erodiani, ritenuto parte civile in un eventuale prouno degli organizzatori del giro, cesso. La Lega Pro, rappresencome la fonte delle sue informatata dall’avvocato Salvatore Cazioni sulle partite, comprese le talano, ha anche deciso di fare tre di serie A, Fiorentina Roma una radiografia completa di tutte (2-2), Lecce Cagliari (3-3) e Gele scommesse effettuate su tutte noa Lecce (4-2), che vedono le partite del campionato 2010coinvolte cinque squadre (Ro2011. Lo scopo è quello di verifima, Fiorentina, Genoa, Lecce e care che non ci siano ulteriori Cagliari). Il dentista ha anche dipuntate “anomale” oltre a quelle chiarato di essersi sentito talvolgià segnalate da alcune società ta “isolato” dal gruppo dei “bodi scommesse.


Cremona

Sono oltre 30 le vittime dell’epidemia che ad oggi ha infettato circa 3mila persone

Batterio killer: il peggio è passato? Molte le ipotesi ma ancora nessuna certezza sull’origine del contagio. Il professor Pier Sandro Cocconcelli docente di microbiologia degli alimenti: «E’ una mutazione genetica dell’escherichia coli, molto aggressiva»

S

di Laura Bosio

i chiama Escherichia Coli, ed è il batterio responsabile della morte, ad oggi, di 27 persone, 26 delle quali in Germania, senza contare i circa 2400 soggetti che si sono ammalati e gli ingenti “danni collaterali”: soprattutto all’agricoltura. Si è parlato dapprima dei cetrioli come origine dell’infezione, poi dei germogli di soia, adesso sembrerebbe il turno dei germogli di barbabietola olandese: nei fatti non c’è certezza delle cause. Anche nel nostro Paese la paura della contaminazione sta provocando forti pressioni e danni di non poco conto al mercato dei prodotti agricoli. Abbiamo chiesto a Pier Sandro Cocconcelli, docente di Microbiologia degli Alimenti presso la Facoltà di Agraria dell'Università Cattolica, ma anche esperto scientifico per la valutazione del rischio alimentare presso l'Autorità Europea per la Sicurezza degli Alimenti (Efsa), quale sia la verità sul batterio. «Intanto la definizione "batterio killer" utilizzata dai media non mi piace molto, perché genera allarmismi che in realtà non hanno senso» spiega Cocconcelli. «Sono diversi i particolari da evidenziare, a partire dal fatto che il contagio è localizzato nella zona di Amburgo, che è il luogo in cui si concentrano sia malati che decessi. Questo porta a ritenere che si tratti di una vera epidemia, ipotesi peraltro rafforzata dai numeri: mediamente ogni anno, in tutta la Comunità europea, sono circa 3.500 le persone che contraggono infezioni alimentari. Il fatto che in così poco tempo e solo in una zona

Il Ministro delle Politiche agricole Saverio Romano e il Presidente Nazionale della Coldiretti Sergio Marini mangiano un’insalata di cetrioli “antipanico”

circoscritta i contagi siano stati così numerosi, oltre 2mila, fa appunto pensare ad un fenomeno epidemico». Si dice che il batterio incriminato non sia quello “tradizionale”… «Infatti, si tratta di una mutazione genetica dell'escherichia coli: i batteri tendono a scambiarsi reciprocamente pezzi di DNA, e in questo caso lo scambio con altri batteri ha portato questo ceppo ad essere enteroaggregante, ossia a colonizzare meglio l'intestino. Per lo stesso motivo si tratta di una variante particolarmente aggressiva». Quali sono le vie di diffusione? «Normalmente il serbatoio naturale di

«E’ una mutazione genetica del noto escherichia coli»

contagio sono gli animali, e in particolar modo gli erbivori, quindi la contaminazione potrebbe essere passata ad alcuni prodotti vegetali attraverso le feci di qualche animale». La percentuale dei decessi è preoccupante? «Facendo il calcolo, emerge che circa l'1% dei malati muore, e si tratta di una percentuale alta, soprattutto se si pensa che di solito i decessi per infezioni alimentari sono una ventina l'anno in tutta Europa. Dunque in questo caso si è già superata la media annua europea». Quali sono gli effetti del batterio sull'organismo? «E' molto aggressivo, come dicevamo, e può portare a enterite emorragica o sindrome emolitico uremica, ossia una malattia del rene».

Gian Pietro Cocconcelli (Università Cattolica)

Qual è la reale portata del contagio? È lecita la preoccupazione? «Difficile dirlo. La cosa certa è che non serve aumentare continuamente le analisi, anche perché non è solo questa prassi a dare elementi di sicurezza, ma anche un complesso sistema di controlli. Occorre che la filiera sia controllata dall'inizio alla fine. Peraltro non è facile individuare l'origine della contaminazione, anche perché bastano poche cellule per scatenare la malattia, e quindi si tratta di una presenza silente». Qual è il grado di sicurezza alimentare nel nostro Paese? «Il sistema di analisi del rischio in Europa è tra i più efficienti al mondo. Anche in

questo caso, il sistema di allerta rapido ha funzionato in modo adeguato, comunicando rapidamente alle autorità competenti il rischio. Nel nostro Paese i controlli sono serrati e, con questo allarme, si sono fatti ancora più stringenti. Il ministero della Salute, oltre all'Istituto di sanità, ha allertato anche i carabinieri dei Nas. Per giudicare la bontà del nostro sistema di sicurezza, basti pensare che nei paesi in via di sviluppo esso viene preso come modello di riferimento». Cosa può fare il cittadino per tutelarsi? «Come in tutti i casi di crisi per contaminazioni da alimenti, non bisogna farsi prendere dal panico ingiustificato. Occorre usare le precauzioni che utilizzia-

«La sicurezza dipende dal sistema»


Venerdì 10 Giugno 2011

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Simone Solfanelli, direttore della Coldiretti

Ildebrando Bonacini, Libera Agricoltori

«Il prodotto italiano è «L’Europa deve garanzia di sicurezza» risarcire i produttori» I

mo tutti i giorni, ma per il resto si può continuare a mangiare frutta e verdura tranquillamente, lavandola accuratamente e, nel caso, sbucciandola. In generale facciamo attenzione sempre alla provenienza e attenzione alle etichette dei cibi che acquistiamo. Bisogna ricordarsi di lavare molto bene le verdure, gli utensili di cucina, coltelli e tavolette, ed evitare il contatto di prodotti già lavati con quelli sporchi. E per evitare la contaminazione degli alimenti, attenzione anche alla pulizia delle mani. Queste norme permettono di ridurre il rischio tossinfezione alimentare da escherichia coli e da altri batteri patogeni. Altro consiglio che mi sento di dare è di non cambiare le proprie abitudini alimentari, visto che quelle italiane sono le più sane che esistano».

Bonacini insiste sulla sicurezza del l colpo più forte l’ha accusato prodotto "made in Italy". «Le produziosicuramente il settore agricolo, ni alimentari italiane, e di conseguenza soprattutto quello dei prodotanche le colture, sono attentamente ti "made in Italy", che ha subito controllate. Nel settore dell'allevamento danni per milioni di euro a causa vi sono serrati controlli dei servizi vetedell’allarmismo emerso nei giorni scorsi rinari dell'Asl, senza contare i sempre in merito all'escherichia coli. più numerosi autocontrolli da parte delle «Quando accadono eventi di questo aziende stesse. Insomma, il made in Italy tipo, troppo spesso vengono diffuse alimentare è ormai riconosciuto ovunque, notizie incontrollate, che vanno sempre e gli scandali alimentari ci sfiorano senza a scapito dell'agricoltura: è accaduto mai colpirci davvero, nella sostanza, ancon la diossina, con la mucca pazza, che se poi i danni con il metanolo, con economici non l'aviaria, con l'inmancano, appunto fluenza "suina", e via a causa della cattidi seguito» racconta va pubblicità». Ildebrando BonaciEmerge quindi ni, funzionario della con forza il teLibera Agricoltori di ma della filiera Cremona. «La storia controllata: tema purtroppo si ripete su cui il mondo con sconcertante dell'agricoltura sta frequenza. Per quepuntando molto, sto ritengo che si in direzione di una dovrebbe evitare di legge sull'etichetdiffondere notizie tatura obbligatoria. finché non si è certi «La filiera garantidella realtà dei fatsce tutto il percorti». so di un prodotto, Intanto ora il monspecialmente per do agricolo conta i Ildebrando Bonacini quanto riguarda i danni che, a quanto prodotti di allevamento» conclude Boappare dalle prime stime, sembrano innacini. «Parlando del settore agricolo, si genti. «Purtroppo in casi come questi è vuole certificare ogni prodotto in tutto il tutto il settore che paga» continua Bonasuo percorso, dal produttore al consucini. «Partendo dai cetrioli, c'è chi ha poi matore, anche se comunque ogni proipotizzato che c'entrassero le verdure a dotto italiano è già garantito. E ai confoglia larga, e via di seguito, con un sussumatori posso solo consigliare di sceseguirsi di reazioni a catena. Il risultato? gliere sempre prodotti delle nostre terre, Danni pesanti alla nostra agricoltura. lasciando perdere quelli che arrivano da Raccolgo in questi giorni le lamentele paesi esteri: solo così si può essere davdei nostri agricoltori, e la situazione non vero sicuri» è rosea».

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il principale produttore di frutta e verdura ino ad ora ammontano a 417 dell’Unione Europea, con 300mila aziende milioni di euro le perdite subite agricole specializzate per una produzione dagli agricoltori europei a seguiattorno ai 25 milioni di tonnellate, che geto del calo delle vendite determinera un fatturato di oltre 11 milioni di euro nato dall’emergenza dell’Eschee garantisce occupazione per 50 milioni di richia coli». A parlare è il direttore di Colgiornate di lavoro. Le nostre aziende prodiretti Cremona Simone Solfanelli, che ducono nel segno della qualità, dell’origine ribadisce la volontà dell'organizzazione garantita, della piena salubrità. Non è acdi proseguire nella mobilitazione tesa a cettabile che tocchi all’agricoltura pagare promuovere il consumo di frutta e verdura per una psicosi ingiustificata, di fronte ad “made in Italy” e a combattere la psicouna situazione che nulla ha a che fare con si. A pagare il conto più salato sono stati le nostre imprese e i nell’ordine - sottolinea nostri prodotti». la Coldiretti - la SpaLe conseguenze più gna (200 milioni), la cui gravi si sono avute per produzione di cetrioli i cetrioli, indicati inizialè stata ingiustamente mente come responaccusata, e l’Italia (100 sabili dell’epidemia, milioni) che è il princinotizia rivelatasi poi inpale Paese produttore fondata, la cui vendita di ortofrutta in Europa. ha subito crolli anche «Il rincorrersi di falsi del 90 per cento; ma allarmi in tutta Euroun effetto traino negapa ha alimentato una tivo - sottolinea la Colpsicosi che ha colpito diretti - si è verificato ben un cittadino su tre, per l’intera produzione che, secondo Eurobanazionale di verdure rometro, ha cambiato sui mercati interno ed la propria dieta. Le estero. competenti autorità Il manifestarsi del bateuropee devono risarSimone Solfanelli terio in Europa, a diecire adeguatamente i ci anni esatti dal primo caso di “mucca danni economici subiti ingiustamente dai pazza”, fa salire a 5 miliardi i danni proproduttori di frutta e verdura» sottolinea il vocati dalle psicosi nei consumi generati direttore di Coldiretti Cremona. da emergenze alimentari, vere e presunte, «La “mobilitazione antipanico” della Coldiche si sono verificate nell’ultimo decennio, retti nasce per ribadire la qualità e la sicusecondo una stima della Coldiretti. «Una rezza alimentare dei prodotti Made in Italy fondamentale tutela del “made in Italy” e si è resa necessaria di fronte alla ripetudalle conseguenze di queste continue ta diffusione di notizie risultate infondate, emergenze» ribadisce Coldiretti Cremona che hanno però provocato il cambiamento «è l’introduzione dell’obbligo di indicaziodella dieta del 35 per cento dei cittadini ne dell’origine in etichetta». europei», prosegue Solfanelli. «L’Italia è


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Cremona

Venerdì 10 Giugno 2011

«La prevenzione passa prima di tutto dall’igiene»

Il batterio sviluppa una tossina che causa forte diarrea. Evitare gli antibiotici e assumere fermenti lattici

Secondo Giuseppe Carnevale, infettivologo, l’origine del problema potrebbe essere l’acqua contaminata

V

di Laura Bosio

isto l’allarme, le strutture sanitarie locali del nostro Paese sono pronte a ges t i re u n a e v e n t u a l e emergenza. Ci parla del batterio escherichia coli il dottor Giuseppe Carnevale, direttore dell'unità operativa di Infettivologia dell'Ospedale di Cremona. «Si tratta di un batterio Gram negativo, del quale esistono moltissime specie. La maggior parte è innocua e fa parte della normale flora batterica intestinale, anche se in alcuni casi può provocare cistiti o infezioni urinarie. Il problema è che tra questi batteri vi sono quelli enteroemorragici (Ehec), che per fortuna di solito sono presenti raramente, e che possono produrre una tossina che colpisce l'intestino con colite emorragica (ossia sangue nelle feci); le stesse tossine possono però anche andare in circolo nell'organismo, danneggiando i globuli rossi, e portando ad anemie, o ancora aggredire i reni, causando insufficienze renali». Qual è la novità di questa situazione? «Si tratta di ceppi che di solito si vedono ogni anno, con una frequenza di 30-40 casi in Italia, ma che finora hanno sempre riguardato solo i bambini, e che a volte si presentavano sotto forma di sindrome emolitico-uremica (Seu). Questa volta invece è accaduto qualcosa di diverso, in quanto in Germania l'epidemia si è diffusa in soggetti adulti, con arrea emorragica, e in alcuni casi anche la Seu, fino a portare alla morte».

I consigli per prevenire

Il dottor Giuseppe Carnevale, direttore dell’unità operativa di infettibvologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona

L’Ospedale di Cremona

Si può ipotizzare quale sia l’origine del problema? «Purtroppo si stanno facendo controlli numerosi, senza approdare a nulla. Il fatto è che, quando si parla di infezioni orofecali, spesso sono sotto accusa verdure e carni poco cotte. Tuttavia, si sa anche che l'escherichia coli tradizionale utilizza spesso l'acqua come vettore, e dunque il rischio è che le verdure che hanno portato al contagio possano essere state precedentemente trattate con acqua contaminata. E' anche per questo che è così difficile risalire alla fonte del contagio». Quali precauzioni occorre prendere in via preventiva?

«E’ bene lavare in modo accurato la verdura»

«In Italia per ora non vi sono stati casi, quindi dovremmo stare tranquilli, ma la prevenzione è sempre utile. Dunque, per quanto riguarda la verdura cotta non vi sono problemi, in quanto la cottura distrugge le tossine. Stessa cosa vale per la verdura surgelata, sempre che non venga sottoposta a contaminazioni successive. Il vero problema è invece la verdura cruda, che potrebbe essere contaminata. Bisogna quindi lavarla in modo accurato, ed essere sicuri anche che la propria acqua non sia a sua volta contaminata. A questo proposito può essere utile aggiungere dell'amuchina quando si provvede al lavaggio. Importante anche l'igiene personale, come lavare bene le mani prima e dopo aver toccato la verdura». Quali terapie sono consigliate in caso di contagio?

«Innanzitutto ricordiamo che la diarrea è una reazione dell'organismo, che la utilizza per eliminare le eventuali tossine. Per questo motivo direi che è consigliabile evitare, almeno in una prima fase, di assumere farmaci atti a bloccare la diarrea. Per lo stesso motivo, si sconsiglia, almeno inizialmente, l'utilizzo di antibiotici. E' invece bene assumere dei fermenti lattici, e fare in modo di essere costantemente idratati, e quindi bere molta acqua. In caso di aggravio, naturalmente, è sempre opportuno ricorrere all'utilizzo di farmaci più incisivi, come appunto gli antibiotici. Peraltro l'Ospedale di Cremona possiede un laboratorio di analisi attrezzato a riconoscere l'eventuale batterio presente nelle feci, e ad isolare le eventuali tossine».

• Lavare la verdura fresca, come insalata o pomodori, con acqua e bicarbonato. • Sbucciare la verdura prima di mangiarla, soprattutto se si tratta di cetrioli. • Preferire gli alimenti cotti, come gli ortaggi lessati o come il latte pastorizzato (ossia quello venduto confezionato): il trattamento termico, infatti, è l’unico modo per distruggere l’escherichia coli. • Lavarsi bene le mani prima della preparazione dei cibi, prima di mettersi a tavola e dopo aver cucinato. • Pulire con detersivi le superfici di lavoro prima di manipolare gli alimenti, soprattutto se in casa vivono anche degli animali. • Evitare ogni contaminazione tra i cibi, tenendoli separati e usando utensili diversi per tagliarli o cucinarli. • Lasciare gli alimenti deperibili (sia crudi che cotti) a temperatura ambiente per il minor tempo possibile. • Tenere in buono stato il frigorifero, controllando la temperatura, pulendolo e sbrinandolo regolarmente. Infatti la bassa temperatura mantiene freschi gli alimenti senza modificarne le caratteristiche e rallenta la crescita dei microrganismi.


Cremona

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I rappresentanti dei partiti commentano l’intervista al sindaco pubblicata la settimana scorsa da il Piccolo Il sindaco Oreste Perri, in un’intervista al Piccolo, ha delineato un bilancio positivo dei primi due anni di mandato, evidenziando i numerosi interventi adottati dalla sua Amministrazione e la programmazione futura. Ma le forze politiche cremonesi cosa ne pensano? Abbiamo chiesto a segretari e responsabili dei partiti di dare un giudizio sulle posizioni di Perri, evidenziando luci ed ombre del suo mandato, esprimendosi poi sui segnali di “turbolenza” interni alla maggioranza e facendo una previsione su chi vincerebbe, se si votasse oggi. Ecco cosa ne pensano.

I primi due anni della giunta Perri secondo alcuni politici cremonesi Le difficoltà di comunicazione nel centrodestra. E se oggi andassimo a votare? «Questa giunta ha solo un programma di facciata»

Pdl – Ugo Carminati

Il Pdl sostiene Perri con convinzione e ne condivide l’operato: lo conferma il coordinatore cittadino, Ugo Carminati. «Ritengo che i primi due anni di questa giunta abbiano portato a risultati decisamente positivi. E primo tra tutti il fatto che il centrodestra abbia dimostrato di essere in grado di governare, nonostante lo scetticismo di alcune parti politiche, e nonostante i limiti economici legati al patto di stabilità. Tante sono le questioni che sono state risolte, dall’allargamento del palazzotto dello Sport, ai problemi di parcheggio, al rilancio di un forte rapporto con i privati, come testimonia il grande aiuto che la città ha ricevuto dal cavaliere Arvedi. Si sono risolte cose grandi come cose piccole. Naturalmente, come in ogni cosa, si può sempre fare più e meglio, ma è anche vero che la città sta iniziando a cambiare il suo volto, nell’ottica di migliorare la qualità della vita e rinnovare la tradizione. E’ questo il progetto per la città, e chi non lo vede è perché non lo vuole vedere. Un progetto che punta a una Cremona migliore e più vivibile, ma senza grossi stravolgimenti. Pregevole, ritengo, è stato anche il modo con cui l’assessore Nolli ha recuperato risorse in bilancio aumentando l’Irpef, perché allo stesso tempo ha incrementato la fascia di esenzione, in modo che a pagare siano davvero solo coloro che possono permetterselo, dimostrando così grande sensibilità, e un’attenzione alla città che è decisamente preferibile all’assistenzialismo a macchia di leopardo che si vedeva prima.

Simone Bossi

«Non mi è piaciuta la “bacchettata” di Perri ai partiti»

chi, come me, fa politica da 20 anni, dunque posso immaginare quanto possano infastidire una persona come Perri. Quando si passa dall’opposizione al governo, bisogna imparare a ragionare come partito di maggioranza. D’altro canto, i partiti di maggioranza di ogni schieramento, in questi anni, hanno avuto difficoltà a dimostrarsi tali. E in questo il nostro sindaco, pur non essendo un politico, sta insegnando ai partiti come si fa politica. Carminati si dice fiducioso anche sul consenso che l’attuale Amministrazione riscuoterebbe se si andasse ora alle elezioni. «Perri saprebbe ancora catalizzare su di sé i voti, anche se i partiti di centrodestra a livello nazionale si sono dimostrati in crisi» ha detto. «Credo che più di tutti ad avere una posizione di forza oggi sarebbe la lista Perri».

Lega – Simone Bossi

Ugo Carminati

«Chi diventa partito di maggioranza deve ragionare come tale»

Trovo che Perri abbia lavorato bene, così come trovo positiva la forza che ha avuto nel scegliere gli uomini giusti ai posti giusti, indipendentemente dal loro colore politico, ma guardando solo alla sua competenza. Con la riconferma di Galli ha imposto l’unica persona che può garantire il rinnovo della concessione della A21, mentre con Pasquali ha scelto un giovane capace e dinamico, come dimostrano le trasformazioni di Lgh. A questo proposito le polemiche degli ultimi due mesi dimostrano quanto la sua attività dia fastidio a certe parti politiche, che vorrebbero “farlo fuori”, politicamente parlando». Carminati tuttavia non nasconde il suo disappunto rispetto alle liti interne che in questi mesi hanno creato non pochi problemi all’Amministrazione. «Determinati atteggiamenti nei partiti di maggioranza danno fastidio anche a

Per quanto riguarda la Lega cremonese, Simone Bossi, segretario provinciale, non si tira indietro di fronte all’incalzare delle domande, pur non volendo dare un giudizio su questi primi due anni di amministrazione. «Essendo anch’io assessore in un Comune, so che per mantenere gli impegni presi ci vuole tutto un mandato, se non di più. Dunque trovo prematuro dare un giudizio. Certe cose erano da fare, e sono state fatte, altre non sono ancora state prese in considerazione, come ad esempio la sistemazione di via Dante. Dunque bisogna capire se quanto ancora non fatto dipenda da tempistiche progettuali e burocratiche o da scelte ben precise. Le valutazioni le faremo allo scadere dei cinque anni». Bossi tuttavia non manca di esprimere il suo disappunto per lo sfogo del sindaco contro i partiti. «Non mi è piaciuto quel bacchettare i partiti» attacca. «Per lavorare bene insieme bisogna trovare un equilibrio e una quadra delle diverse posizioni. Peraltro ci si dovrebbe ricordare che i partiti non sono i “cattivi” di turno, ma coloro che si preoccupano di certe situazioni politiche, e non possono essere messi da parte. Anche perché i cittadini danno il proprio voto ai partiti, rivedendosi in essi e nelle loro idee. Le discussioni, inoltre, andrebbero fatte proprio all’interno dei partiti, in via preventiva, perché quando arrivano in giunta diventano deleterie. Lo dimostra il fatto che ogni qualvolta ci siamo ritrovati attorno a un tavolo di maggioranza, siamo sempre riusciti a conciliare le dif-

Daniele Burgazzi

ferenti posizioni. Il problema è che purtroppo oggi questi incontri scarseggiano, e si considerano più le idee uscite dalla giunta delle proposte da parte dei partiti». Bossi non vuole sbilanciarsi, ipotizzando chi potrebbe vincere una tornata elettorale oggi: «Le elezioni nazionali hanno dato uno strano risultato: a Milano, così come a Napoli e in altre città, non ha vinto il Pd, ma un’espressione dello stesso. Hanno vinto persone che hanno nascosto dietro la parola “lista civica” un’espressione della politica. Una scelta che lascia il tempo che trova, e che è, secondo me, una vera e propria presa in giro degli elettori».

Udc – Giuseppe Trespidi

«In questi due anni la giunta in carica si è occupata prevalentemente di chiudere le partite già aperte dall’amministrazione precedente» spiega Giuseppe Trespidi, segretario provinciale dell’Udc di Cremona. «Trovo positivo che il sindaco sia riuscito a mettere in pista capitali privati, chiudendo la partita di piazza Marconi, e ottenendo anche l’attivazione del museo del Violino: opere che senza dubbio vanno a beneficio della città. Positivo è anche il fatto che sia stato tolto il ticket al parcheggio dell’ospedale». Non mancano tuttavia le critiche. «Quello che a Cremona ancora non si intravede è un progetto complessivo per

«Manca ancora un progetto complessivo per il futuro della Città»

Giuseppe Trespidi

il futuro della città. Vi sono tanti progetti a breve termine ma manca una visione di come sarà Cremona tra 10 o 20 anni. Ad esempio progetti come quello della Strada sud non sono prioritari, quanto invece lo sarebbe realizzare la Gronda nord, che dal Terzo ponte colleghi la città alla Cremona-Mantova, con un vero e proprio collegamento che sia esterno alla città». Trespidi parla anche della situazione interna alla maggioranza: «In questo periodo si parla solo di litigi e baruffe interni, altro che progetti. Perri se la prende con i partiti, ma del resto se essi propongono per i ruoli importanti soggetti che non sono adatti a ricoprirli, il sindaco fa bene a scegliere diversamente. Ma ciò che maggiormente disturba in questa maggioranza è che vi siano partiti come la Lega che fanno contemporaneamente da partito di Governo e da partito di lotta e opposizione, con un atteggiamento ambivalente. Far parte di una squadra non significa andare a fare le lotte sui giornali un giorno sì e uno no. In questa maggioranza manca una vita di coalizione, la pratica di incontrarsi periodicamente per decidere insieme le cose da fare. La coalizione ha ancora tempo per riprendere in mano la situazione, ridefinire le priorità e individuare i progetti essenziali». Nonostante tutto, secondo Trepidi, il consenso raccolto da Perri in città è ancora forte. «Se si andasse a votare oggi, sono convinto che il sindaco vincerebbe ancora, anche perché all’opposizione manca una vera alternativa».

Pd – Daniele Burgazzi

«L’unica cosa che condivido di quanto detto da Perri nella sua intervista è che la giunta si trova in grave difficoltà». E’ lapidario il giudizio di Daniele Burgazzi, segretario cittadino del Pd, sul bilancio dei primi due anni della giunta Perri. «Le spaccature che vediamo in questi giorni, dalle continue liti che si susseguono e dal loro non riuscire a mettersi d’accordo, sono sintomo di una maggioranza raffazzonata, che non ha una comunione di intenti. E questo dimostra che il fatto di avere un sindaco che non fa parte del mondo politico non è sempre un fattore positivo». Per quanto riguarda quello che l’Amministrazione ha fatto in questi due anni, ancora un giudizio netto. «Quello del centrodestra è un programma di facciata. Hanno sistemato piazza Marconi solo grazie all’intervento di una terza persona, che ci ha messo i soldi, altrimenti brancolerebbero ancora nel buio. Per ora non è stato fatto nient’altro di rilevante, anche perché tutte le opere importanti sono state messe a bilancio solo ora, e dubito riusciranno a portarle a termine». Il segretario del Pd attacca anche le scelte del Comune in termini economici. «Credo che questa sia l’Amministrazione che ha introdotto più aumenti nella storia della città. A partire dalla Tarsu, l’anno scorso, alle tariffe dei servizi, alle multe – che hanno fruttato circa 3 milioni di euro. E quest’anno la stangata dell’Irpef, che porterà nelle casse del Comune altri due milioni di euro in più. Con queste premesse, non posso che definire negativi questi primi due anni di mandato della giunta Perri, che sta portando avanti l’amministrazione della città senza un progetto, senza una programmazione, ma solo con interventi spot, fine a se stessi. Manca un disegno strategico per la città, come il Pd sta dicendo da due anni». Burgazzi non vuole invece rispondere alla domanda su chi vincerebbe le ele-

zioni oggi. «Troppo difficile dirlo» spiega. «I risultati delle amministrative delle scorse settimane vanno verso una chiara inversione di tendenza, questo è un dato di fatto. Per quanto riguarda invece quali potrebbero essere oggi i risultati a Cremona, la risposta può dipendere da tante cose, anche da noi. Il Pd sta lavorando molto per arrivare preparato alle prossime consultazioni, e saremmo pronti anche se la maggioranza dovesse cadere prima del tempo».

Giancarlo Schifano

«Hanno solo messo le mani in tasca ai cittadini cremonesi» Idv – Giancarlo Schifano

Bilancio tutto in negativo per Giancarlo Schifano, consigliere comunale dell’Italia dei Valori, che non condivide affatto la visione positiva del sindaco rispetto ai primi due anni di mandato. «Per me nulla può essere più negativo di un’amministrazione che mette le mani in tasca alla gente. Hanno aumentato prima la Tarsu, poi l’Irpef, per non parlare delle tariffe sempre più alte dei parcheggi a pagamento, che sono aumentati in maniera preoccupante» Schifani giudica negativamente anche il modo in cui vengono prese le decisioni. «Come per la strada Sud», sottolinea, «per la quale hanno deciso dopo una mera consultazione di giunta, senza prendere in considerazione le osservazioni dei consiglieri. Intanto in città ci sono zone che vengono lasciate a se stesse, come il parco di porta Mosa, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città, e dove invece vige la trascuratezza». Giudizio pesante anche sulla situazione attuale della maggioranza che, secondo il consigliere, «non riesce a trovare una quadratura al suo interno. C’è un sindaco debole, che non è in grado di rimettere ordine tra i suoi sostenitori. Del resto i toni utilizzati dal segretario provinciale della Lega nei confronti dello stesso Perri indicano una mancanza di stima reciproca. Grave è stato il caso Pasquali, per il quale Perri avrebbe dovuto chiedere immediatamente le dimissioni». Infine, rispondendo alla domanda sui risultati di un’ipotetica consultazione elettorale che si svolgesse oggi, Schifano si dice certo che Perri ne uscirebbe sconfitto. «Come accaduto altrove, Cremona tornerebbe al centrosinistra. Il vento è cambiato, senza contare che la città è sempre stata storicamente di centrosinistra. I risultati delle ultime elezioni a Cremona sono state solo un voto di protesta dei cittadini contro gli errori della passata amministrazione».


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Cremona

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Nascono Aem Service e Aem Parking: critiche del Carroccio per il proliferare dei Cda. Lotta anche sulla presidenza Rinnovo del Consiglio di Amministrazione, nuovo presidente, ma anche nuovo assetto societario. La partita relativa all’Aem, al vaglio in questi giorni della maggioranza, è ampia e complessa. E rischia, ancora una volta, di dividere il centrodestra, con la Lega che preannuncia battaglia. Giovedì, al termine della consueta seduta di giunta, sindaco e assessori si sono riuniti nuovamente alla presenza del presidente di Aem Spa, Franco Albertoni. Oggetto della seduta ‘post-giunta’, i nuovi assetti dell’azienda. A breve, infatti, Aem darà vita a due nuove società: Aem Service e Aem Parking. La prima sarà una società interamente controllata da Aem Spa con il compito di gestire tutti i servizi che non generano utili, attualmente erogati dall'Aem. A titolo d’esempio, la gestione degli impianti di semaforizzazione, le asfaltature, la cartellonistica e le manutenzioni. La creazione di una società dedicata a questi servizi servirebbe ad alleggerire il bilancio di Aem Spa, togliendo quelle voci di costo alle quali non corrispondono entrate. Aem Parking sarà invece una

Aem, le poltrone aumentano e la Lega annuncia battaglia

società mista pubblico-privato con il compito di gestire i parcheggi in città attualmente in capo ad Aem. A questi si aggiungerebbero, in caso di esito positivo della trattativa, i parcheggi del Massarotti, che il Cda di Aem sta considerando di acquisire. Nuove società significano però nuovi Consigli di amministrazione, nuovi consiglieri e maggiori compensi. Di qui il fermento registrato tra le fila della Lega, i cui vertici provinciali hanno annunciato una presa di posizione per i prossimi giorni. In effetti, a conti fatti, se si considera che si va verso la conferma di un Cda a cinque membri per Aem Spa (nonostante la Lega chieda di ridurlo a tre), il numero di consiglieri che ruoteranno attorno all'azienda rischia di salire a undici con la creazione delle due nuove società. Tanto Aem Service quanto Aem Parking, infatti, dovrebbero esse-

re guidate da Cda a tre componenti, sebbene non si escluda l’amministratore unico per la prima delle due (in questo caso i consiglieri, nel complesso, sarebbero 9: un numero comunque notevole). Contro il proliferare delle poltrone insorge dunque il vertice della Lega, che in una

nota della scorsa settimana ha avvisato gli alleati: «Chiederemo che il nuovo Cda sia composto da soli 3 membri anziché dagli attuali 5». In casa Pdl le difficoltà riguardano invece la presidenza. La componente ex An, insieme al sindaco, vorrebbe confermare

Quinzani minaccia il ricorso al Tar «Violati i diritti dei consiglieri»

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A sollevare e portare avanti la questione è stato il consigliere comunale Ferdinando Quinzani, vicepresidente della commissione di vigilanza, al quale, nei giorni scorsi, il sindaco Perri ha rifiutato di visionare la lettera in questione. Un diniego al quale Quinzani e il presidente della commissione Giovanni Gagliardi (Pd) si oppongono. «La risposta ricevuta dal consigliere Quinzani da parte del sindaco Perri, ossia l'indispo-

nibilità a rendere pubblico il documento nonostante sia stato protocollato e siglato dal direttore e dal segretario generale, ci porta a considerare doveroso convocare urgentemente la commissione vigilanza mercoledì 15 giugno alle 17, affinché ci vengano spiegati i motivi di questo rifiuto, e per verificare se sussisto-

no elementi di illegittimità» spiegano i due consiglieri. «A mio avviso le irregolarità sono molteplici» dichiara ancora Quinzani. «Da un lato ci troviamo di fronte ad una lettera acquisita al protocollo e firmata dal segretario generale, alla quale però manca, almeno così pare, il numero di protocollo, che ogni documento ricevuto in Comune dovrebbe, di norma, avere. Altra cosa assolutamente non regolare è che il sindaco si sia rifiutato di

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glieri in quota Pd – Franco Albertoni, Eduardo Poles ed Aurelio Guarneri – hanno mostrato di considerare chiusa la vicenda. «Non ho posto alcuna mozione di sfiducia» ha spiegato Carpani. «Ho ribadito che ciò che ha fatto Pasquali è stato inopportuno. La sua è stata una "pesante leggerezza", per questo io e il consigliere Bazzani abbiamo espresso la nostra mancanza di fiducia nel presidente di Lgh». Carpani ha fatto infine mettere a verbale una sua richiesta affinché il presidente Albertoni porti all'attenzione dell'assemblea di Lgh la necessità di modificare la metodologia per determinare i compensi degli amministratori della holding. «Non si deve più andare avanti con consulenze o incarichi» ha spiegato, «è necessario trovare un metodo diverso per determinare gli emolumenti. Un metodo in base al quale il compenso corrisponda al lavoro effettivamente svolto». Federico Centenari

Ex An e sindaco vogliono confermare Albertoni

La lettera di dimissioni di Pasquali inviata a Perri diventa un caso

n’altra polemica si è aperta a Palazzo Comunale, e ruota ancora attorno alla vicenda Pasquali, in particolare alla lettera di dimissioni che il sindaco Oreste Perri avrebbe ricevuto dal presidente di Lgh, ma di cui quasi nessuno conosce il reale contenuto.

Franco Albertoni, mentre l’area ex forzista punta ad un ricambio. La partita vera e propria, tuttavia, si aprirà a partire da lunedì, quando si riunirà l’assemblea dell’ex municipalizzata per recepire l’indicazione del sindaco circa la composizione del prossimo Cda (se a cinque o a tre componenti). Da quel momento si aprirà la procedura per le segnalazioni dei possibili nuovi consiglieri e il Pdl dovrà trovare la quadra al suo interno sul nominativo da proporre per la presidenza. Sullo sfondo resta la vicenda Pasquali, della quale il Cda di Aem ha discusso lunedì. Nel corso dell’abboccamento, come preannunciato, il consigliere leghista Alessandro Carpani ha chiesto che il consiglio dell'azienda - insieme a Rovato principale azionista di Lgh - si esprimesse sulla fiducia in Pasquali alla luce del “caso consulenze”. Carpani ha ricevuto appoggio solo dal consigliere di Rifondazione, Giacomo Bazzani, mentre i consi-

Ferdinando Quinzani

Alessia Manfredini

mostrare questa lettera: in questo modo, infatti, ha violato i diritti dei consiglieri comunali, in quanto gli atti pubblici dovrebbero essere accessibili e visibili». Quinzani ha già richiesto, al proposito, un parere pro-veritate al segretario generale, parere che verrà illustrato nel corso della riunione della commissione, a cui saranno invitati lo stesso segretario generale Pasquale Criscuolo, il direttore generale Massimo Placchi e il presidente del Consiglio comunale Alessio Zanardi, oltre al sindaco. «Politicamente parlando, questa Amministrazione si dimostra nel migliore dei casi ignorante rispetto ai processi amministrativi, sempre che non vi sia addirittura malafede. Del resto la trasparenza non è una caratteristica di questa giunta, come spesso ha dimostrato». Il consigliere comunale va oltre, minacciando addirittura il ricorso al Tar se non otterrà di visionare la suddetta missiva. «A questo punto nessuno ha chiaro se Pasquali abbia davvero rassegnato le dimissioni, anche perché non vi sono prove, a parte le parole del sindaco. Sembra che stiano utilizzando la tattica "della melina", cercando di trascinare avanti la situazione continuando a tem-

poreggiare, nella speranza che passi tutto nel dimenticatoio. Credo che Perri abbia chiesto a Pasquali di inviare la lettera per tenere buona la propria maggioranza, ed evitare che votasse la mozione da me presentata, in cui chiedevo le dimissioni del presidente di Lgh». Sul rifiuto di Perri a produrre la lettera in questione interviene anche il vice presidente del Consiglio comunale Alessia Manfredini (Pd). «Questo diniego è davvero un brutto segnale, che dimostra di non accettare le regole della democrazia» spiega. «Ci sono dei diritti e dei doveri dei consiglieri da garantire e rispettare. Già nel prossimo ufficio di presidenza, convocato per martedì 14 giugno, chiederò al presidente Zanardi se è stato applicato correttamente il regolamento del consiglio comunale, in particolare l'art 31 e 32, e al direttore generale Placchi e il segretario generale Criscuolo un parere di legittimità in merito alla risposta data dal sindaco al consigliere Quinzani. I diritti dei consiglieri non possono essere negati per imbarazzi del sindaco e della sua maggioranza. Sull'intera vicenda è necessario fare piena luce». lb

Quinzani: «Il sindaco si è rifiutato di mostrare la lettera»

L’acquisto del parcheggio costerebbe 3 milioni

Massarotti all’Aem, si accende il dibattito

Si accende il dibattito politico attorno al parcheggio di via Massarotti. L’Aem sta infatti valutando il possibile acquisto della struttura, valutata attualmente sui tre milioni e duecentomila euro. Il preliminare passerà al vaglio del Cda dell’Aem nella prossima seduta, ma nel frattempo l’opposizione incalza l’amministrazione e chiede che dell’argomento si discuta nelle competenti commissioni. Tra i primi interventi critici registrati dalle fila della minoranza, quello di Maura Ruggeri, capogruppo del Pd. «Prima l’amministrazione comunale decide di non rinnovare la convenzione con Apcoa per il parking Massarotti» osserva Ruggeri «e non si capisce perché, dal momento che sembrava che la società si fosse resa disponibile al rinnovo della stessa e a concordare un piano di rilancio del parking. Ora apprendiamo che Aem avrebbe già pronta una bozza di preliminare per l'acquisto del Massarotti; quali sono gli indirizzi dell'amministrazione che orienterebbero tale scelta?». Incalza il capogruppo del Pd: «Si dice che l'acquisto del Massarotti, sarebbe funzionale al piano parcheggi, ma di quale piano stiamo parlando? Fino a prova contraria il piano parcheggi dovrebbe essere conseguente ad un disegno complessivo della mobilità e della sosta con particolare attenzione alle scelte che riguardano il centro storico. Fino ad ora di quel disegno non si è vista traccia, abbiamo visto un centro riaperto al traffico e riempito di stalli blu che aumentano disordine e inquinamento, che non contribuiscono certo a rendere più attraente il centro storico, né per i turisti, né per lo shopping, né tantomeno a convogliare la sosta verso i parcheggi quali il Marconi ed il Massarotti». «Vogliamo vederci chiaro» avverte Ruggeri «e chiediamo un confronto nella commissione preposta: singolare che si solleciti l'opposizione ad essere pro-

positiva e poi manchi un confronto preventivo sugli indirizzi che dovrebbero essere alla base delle scelte delle società partecipate come Aem». La richiesta ufficiale per un confronto sull’argomento è stata siglata martedì da tutti i capigruppo dell’opposizione in Consiglio Comunale. Spiega in proposito Alessia Manfredini del Pd: «Apprendiamo dalla stampa che il Cda di Aem esaminerà il preliminare di acquisto del parcheggio Massarotti, chiediamo un confronto nella Commissione ambiente sugli indirizzi che l'amministrazione comunale ha inteso assumere e che orientano tale acquisto per un valore superiore ai tre milioni di euro». «A tale scopo in base all'art 61 del regolamento del Consiglio comunale» conclude Manfredini, «otto consiglieri hanno mandato una lettera al Presidente Padovani per richiedere di convocare la commissione in forma urgente». L’interessamento dell’Aem al Massarotti sarà oggett anche della prossima riunione della Commissione Bilancio. A fissarne la convocazione è stato infatti il presidente Giacomo Zaffanella (gruppo misto). A quanto anticipato da Zaffanella, la commissione dovrebbe fare luce sui dubbi e sulle perplessità sorte in merito all’operazione. La perizia consegnata al Cda dell’Aem lo scorso 16 maggio in vista della discussione, poi slittata, sul preliminare per la compravendita, indica per l’immobile di via Massarotti un valore di utilizzo pari a quattro milioni e duecentomila euro e un valore di mercato pari a tre milioni e duecentomila euro. Le perplessità nascono dal fatto che Aem in passato ha già gestito, sebbene provvisoriamente, l’autosilo per un paio d’anni: dal fallimento della Sga alla sottoscrizione della convenzione tra il Comune di Cremona e la società "Cremona parcheggi", nel mese di ottobre 2001 con la conseguente concessione ad Apcoa.


Cremona

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Si vota domenica 12 e lunedì 13. Gli italiani sono chiamati a rispondere su acqua, nucleare e legittimo impedimento

Referendum, tutto quello che i cittadini devono sapere La legge sulla privatizzazione dell’acqua dà ad aziende private la possibilità di entrare nella gestione della fornitura d’acqua

È ormai prossimo lo svolgersi dei quattro referendum abrogativi, previsti per il 12 e 13 giugno, con l’ormai consueta incertezza sul raggiungimento del quorum necessario per la validità della consultazione (l’articolo 75 della nostra Costituzione, infatti, recita, per quanto riguarda il referendum abrogativo: “Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi”). Può aiutare la valutazione del voto fare ulteriore chiarezza sulle norme legislative sottoposte all’esame dei cittadini (ricordiamo che i refelegittimo impedimento Abbiamo chiesto all’avvocato Gian Pietro Gennari di parlare del legittimo impedimento, spiegando di cosa si tratta. «Un principio di civiltà è quello secondo cui “l'imputato ha diritto di essere presente durante un procedimento penale”, se lo ritiene opportuno» spiega il legale. «Se sceglie di non prendere parte al processo viene dichiarato contumace. Ci sono però casi in cui l’imputato, pur volendo partecipare, sia impossibilitato a farlo, e questo può avvenire in tre situazioni ipotetiche: un caso fortuito, una causa di forza maggiore o un altro legittimo impedimento. Queste tre ipotesi sono già regolate dal codice di procedura penale (articolo 420 ter. e 599), e l’imputato che incorre in una di esse deve provare al giudice la ragione per cui non può essere presente all’udienza, e chiedere quindi il deferimento della stessa. E’ poi facoltà del giudice valutare che l’impossibilità dell’imputato sia assoluta, e decidere se accettarla. Nel caso del legittimo impedimento, l’imputato deve comunicarlo al giudice preventivamente (articolo 420 ter. n. 5), con ragionevole preavviso, e comunque a valutare l’oggettività dell’impedimento sarà sempre e solo il giudice». Cosa è cambiato con la legge promossa dal Governo? «Con la legge 7 aprile 2010 n. 51 sul legittimo impedimento, si stabilisce che il presidente del consiglio e i ministri, nel caso siano tratti a giudizio, possono eccepire il loro legittimo impedimento a causa dei loro concomitanti impegni istituzionali. La prova del legittimo impedimento, per questi soggetti politici, secondo questa legge, è data da una certificazione rilasciata dalla presidenza del consiglio dei ministri. Di fronte a questa dichiarazione, il

rendum prevedono che si risponda “sì” o “no” all’abrogazione, cioè alla cancellazione, all’eliminazione delle leggi in esame), che sono piuttosto complesse e coprono ambiti diversi. Per questo, abbiamo voluto approfondire queste tematiche, chiedendo a esperti di spiegarci di cosa si tratta. Di nucleare, argomento di uno dei quesiti, si parlato molto: il cittadino deve dire se vuole o meno eliminare le norme che consentono il ritorno del nucleare in Italia. Dunque voterà sì chi è contrario al nucleare, mentre voterà no chi si considera favorevole. Si è forse parlato meno degli altri quesiti: il legittimo impedimento e la privatizzazione dell’acqua, oggetto di due quesiti, quindi di due schede referendarie.

giudice non può sindacare sul legittimo impedimento, e l’udienza può essere spostata per un tempo fino a sei mesi. Altra particolarità di questa legge è la durata: l’articolo 2, infatti, afferma che queste norme si applicano fino all’entrata in vigore di una legge che regolerà in modo più specifico il legittimo impedimento di ministri e presidente del consiglio, e in ogni caso la legge non

Gian Pietro Gennari

potrà superare la durata di 18 mesi dalla sua entrata in vigore. Tra l’altro, la legge in questione prevede l’applicazione del legittimo impedimento anche ai processi in corso, in ogni fase, stato e grado. Le cose però sono cambiate con l’intervento della Corte Costituzionale». In che modo? «La Corte è intervenuta su richiesta del tribunale di Milano, che ha sollevato l’ipotesi di illegittimità della legge di cui parliamo. Con una sentenza del 13/1/11, la Corte ha dichiarato quindi abrogate alcune parti di questa legge, perché viola il principio di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge (articolo

3 della Costituzione) e l’articolo 138 della Costituzione. Secondo la Corte, il comma 4 dell’articolo 1 della legge in esame (che prevede il potere della presidenza del consiglio di attestare l’impedimento dell’imputato, e imporre automaticamente al giudice lo spostamento dell’udienza) è illegittimo. Altrettanto illegittima è la parte in cui la legge esclude la sindacabilità da parte del

Bruno Garatti

giudice sull’oggettività del legittimo impedimento (articolo 1, comma 3). In sostanza, quindi, la Corte riafferma il principio che sia il giudice a valutare l’impedimento caso per caso, e non l’imputato o chi per esso». Per quale motivo si fa il referendum? «Perché la Corte ha abrogato solo alcune parti della legge. Il referendum è diretto a verificare se i cittadini italiani vogliono continuare a mantenere vive le altre parti della legge stessa, ossia il resto dell’articolo 1 e l’articolo 2. Dunque il referendum tende a svincolare il legittimo impedimento, (ancorché sempre valutato discrezionalmente dal giu-

dice), dalla funzione istituzionale che l’imputato ricopre in quel dato momento, ristabilendo così la piena operatività dell’articolo 3 della Costituzione». PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA Vediamo adesso di fare chiarezza sul tema della privatizzazione dell’acqua, oggetto di due quesiti referendari. Abbiamo chiesto lumi a Bruno Garatti, presidente di Scs Gestioni. «La legge sulla privatizzazione dell’acqua dà ad aziende private la possibilità di entrare nella gestione della fornitura d’acqua. In particolare, la legge contempla tre possibilità. La prima è l’affidamento diretto del servizio a società pubbliche, laddove vi siano le condizioni per farlo. In secondo luogo si può istituire una gara di evidenza pubblica, a cui possono prendere parte pubblico e privato. La terza ipotesi è la creazione di società miste. In sostanza è l’azienda pubblica che apre al privato, cedendo una parte delle quote aziendali, per un minimo del 40%. In questo modo il privato può anche avere la maggioranza». Cosa ha cambiato, in concreto, la legge? «Si crea un meccanismo più competitivo, in cui il privato ottiene delle finestre per introdursi nella gestione dell’acqua. Per il cittadino i cambiamenti variano sulla base di quanto decidono le aziende. A seconda di quanto potere ottiene il privato, infatti, può più o meno permettersi di influenzare la determinazione delle tariffe, che rimane sempre e comunque appannaggio dell’Aato, alla quale resta anche la programmazione degli interventi. Dunque, votando sì al referendum si blocca la possibilità del privato di entrare nella gestione dell’acqua, mentre votando no si conferma la legge».

Le domande sulle schede

PRIMO QUESITO (scheda rossa) Titolo: «Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione». Descrizione: Il quesito prevede l’abrogazione di norme che attualmente consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati. Testo. «Volete voi che sia abrogato l'art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall'art. 30, comma 26, della legge 23 luglio 2009, n. 99, recante «Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia», e dall'art. 15 del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante «Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea», convertito, con modificazioni, dalla legge 20 novembre 2009, n. 166, nel testo risultante a seguito della sentenza n. 325 del 2010 della Corte costituzionale?» SECONDO QUESITO (scheda gialla) Titolo: «Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma». Descrizione: Il quesito propone l’abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore. Testo: «Volete voi che sia abrogato il comma 1 dell'art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», limitatamente alla seguente parte: «dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito»? TERZO QUESITO (scheda grigia) Titolo: «Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare». Descrizione: Il quesito propone l’abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare. Testo: «Volete voi che siano abrogati i commi 1 e 8 dell'articolo 5 del decreto-legge 31/03/2011 n.34 convertito con modificazioni dalla legge 26/05/2011 n.75?». QUARTO QUESITO (scheda verde) Titolo: «Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale». Descrizione: Il quesito propone l’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale. Testo: «Volete voi che siano abrogati l'art. 1, commi 1, 2, 3, 5 e 6, e l'art. 2 della legge 7 aprile 2010, n. 51, recante «Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza», quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 1325 gennaio 2011 della Corte costituzionale?»


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Cremona

Venerdì 10 Giugno 2011

Torna anche quest'anno l'ormai tradizionale appuntamento con Ciclo e Riciclo, l'iniziativa ecologica che Aem e Linea Più realizzano con successo da ben 16 edizioni. Dal 15 giugno al 29 ottobre, quindi, raccogliendo e differenziando i rifiuti sarà possibile vincere dei premi in base alla quantità raccolta, grazie anche alla collaborazione di Iper e della Federazione Oratori di Cremona. Per partecipare è sufficiente consegnare direttamente alla Piattaforma per la raccolta differenziata di San Rocco i seguenti rifiuti: carta, cartone, plastica,

Dal 15 giugno al 29 ottobre torna Ciclo e Riciclo lattine, umido domestico e quotidiani separatamente dalle riviste (cataloghi, pubblicità a domicilio, ecc.). In cambio si otterranno un certo numero di punti per ogni chilo consegnato, e in particolare: per l'umido domestico si ottengono 6 punti, per quotidiani e riviste si ottengono 4 punti, per cartone, lattine, plastica si ottengono 4 punti, per altra carta si raccimolano 2 punti.

Moltissimi e "golosi" sono i premi in palio: notebook, biciclette, macchina fotografica digitale, macchina da caffè espresso, ferro da stiro, carte prepagate Iper, abbonamenti mensili ai mezzi pubblici, biglietti multicorsa (10 corse), 10 “Gratta e sosta orario”, abbonamenti mensili per i parcheggi a pagamento. I materiali da destinare al riciclo possono essere consegnati alla piattaforma

di San Rocco solo il mercoledì e il sabato dalle 8 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30 (dal 6 luglio al 8 ottobre l’apertura sarà soltanto la mattina dalle 8 alle 12). E’ importante segnalare che alcuni premi dovranno essere prenotati entro il 9 novembre 2011 e l’assegnazione si effettuerà l’10 dicembre (il termine ultimo per il ritiro è il 20 gennaio 2011). Anche nel 2011 gli Oratori di Cremo-

na proseguono a collaborare con grande impegno nel circuito di raccolta differenziata ed in particolare per la raccolta di quotidiani e riviste: i parrocchiani e tutti i cittadini, possono portare presso gli oratori il materiale destinato al riciclo, contribuendo non solo ad aiutare l’ambiente, ma anche a sostenere l’attività degli stessi oratori da loro frequentati, permettendo di ottenere dei premi stabiliti con la Focr stessa (Tv Lcd, biliardino, cassa amplificata, materiale didattico, ricreativo, ecc) utili per la loro attività.

Un consorzio fidi per sostenere il settore dell’artigianato e Pmi

Cna Cremona ha aderito a Sviluppo Artigiano. Montani: «Grazie alla fusione avremo nuove risorse»

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di Giulia Sapelli

oinvolge anche Cremona il nuovo consorzio fidi per il mondo dell'artigianato e delle piccole e medie imprese, nato da poco proprio allo scopo di riavvicinare il mondo dell'imprenditoria artigiana al credito bancario, cercando di risanare un rapporto che la crisi economica ha compromesso notevolmente. Il consorzio fidi promosso da Cna Veneto, Sviluppo Artigiano, dal primo gennaio 2011 ha definitivamente varcato i confini regionali e opera oggi anche in Lombardia. Alle province di Belluno, Padova, Rovigo, Venezia e Verona si aggiungono quindi quelle di Brescia, Como, Cremona, Lecco e Pavia. L'operazione di fusione con Fidimpresa Lombardia, realizzata nel corso del 2010, ha portato alla creazione di un attore ancora più forte, evoluto ed autorevole nel mondo del credito, il cui obiettivo è quello di arginare il più possibile la stretta creditizia che investe il settore dell'artigianato e delle Pmi. Il sistema Cna ha deciso di sostenere nel segno dell'unità questa nuova aggregazione e di affrontare così uno dei maggiori mali dell'attuale congiuntura economica: il difficile rapporto dei “piccoli” con le banche e l'assen-

za di adeguate linee di credito. Sviluppo Artigiano, come intermediario vigilato dalla Banca d'Italia secondo l'articolo 107 del Tub (Testo unico bancario), si pone oggi con un maggiore potere negoziale e con il migliore rating per offrire alle imprese le garanzie necessarie ad ottenere prestiti e finanziamenti. «Sviluppo Artigiano si conferma una realtà d'eccellenza nello scenario nazionale» commenta il presidente Fiorentino Da Rold, «in grado di offrire pieno sostegno al mondo produttivo in una fase congiunturale drammaticamente caratterizzata dalla stretta creditizia. La fusione dimostra come sia possibile superare quei campanilismi territoriali e di appartenenza che spesso sono di freno allo sviluppo. Il nostro vero obiettivo è in primis quello di offrire alle imprese associate servizi innovativi e qualificati. Abbiamo tracciato la strada per una

La presentazione della fusione

straordinaria opportunità di crescita e di allargamento territoriale, che dimostra l'intelligenza strategica di cui l'artigianato del Nord è dotato». «Fin dalla sua costituzione, Fidimpresa Lombardia, ha posto al centro delle proprie strategie di sviluppo la disponibilità a ricercare aggregazioni con altre strutture del credito della Cna» conferma il presidente di Cna Cremona, Massimiliano Montani. «Grazie

alla fusione la nostra struttura cresce e disporrà di nuove risorse tra cui l'ufficio fidi, il risk management e un ufficio legale». Un appello forte a questo punto viene rivolto alle banche da tutto il mondo artigiano. Banche che ancora non hanno accolto in pieno questa novità, come afferma il regista dell'operazione di fusione, l'amministratore delegato Mario Borin: «Nel nostro territorio l'artigianato e le Pmi rappresentano la

stragrande maggioranza del tessuto produttivo, una su due utilizza lo strumento dei confidi. Sviluppo Artigiano in questo contesto è impegnato a sostenere l'intero sistema del Nordest. E' bene ricordare che Sviluppo Artigiano essendo un Confidi 107 mette a disposizione garanzie dirette per il 50% dell'affidamento bancario e oltre, rinegoziazione delle condizioni e del costo del denaro, servizi di expertise e pre-rating. Il sistema bancario non ha ancora accolto adeguatamente questa evoluzione, facciamo appello alle banche affinché si aprano di più alla collaborazione con i confidi e ne apprezzino lo spirito di innovazione». Noi abbiamo dimostrato di essere efficaci nel fronteggiare l'attuale crisi e ora intendiamo svolgere soprattutto una funzione di rilancio del sistema economico nello scenario del Nord Italia, considerando comunque che le previsioni sul 2011 parlano di un an-

no ancora molto duro». Montani conclude ricordando che la crisi va affrontata con determinazione, e su tutti i fronti. E Sviluppo Artigiano è un'arma potente, in questo senso. «Il sistema bancario deve e dovrà applicare una legislazione europea sempre più pressante, con Basilea2 prima e con Basilea3 poi che hanno visto, con la prima, il coinvolgimento diretto delle aziende e della loro patrimonializzazione e, nella seconda, la patrimonializzazione della banche con possibili e molto probabili ripercussioni anche sulle imprese» sottolinea il presidente. «Con il sistema bancario, che rimane ovviamente un partner indispensabile per le piccole e medie imprese, vogliamo ricercare la più ampia intensa ed efficace collaborazione, in modo tale che l’imprenditoria locale riesca a crescere e a svilupparsi sempre più nel corso dei prossimi anni».


Cremona

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Presentata in commissione cultura una risoluzione a sostegno della più famosa tradizione cremonese

Liuteria patrimonio dell’Unesco

Agostino Alloni

Rendere il patrimonio liutario cremonese parte del Patrimonio immateriale dell'umanità dell'Unesco è uno degli obiettivi su cui a Cremona tutti stanno lavorando da tempo. Nei giorni scorsi il deputato del Pd Luciano Pizzetti ha presentato in commissione cultura una risoluzione a sostegno del riconoscimento della Tradizione Liutaria Cremonese da parte dell'Unesco quale Patrimonio

dell'Umanità. «Ritengo che un sostegno unanime del Parlamento possa dare ulteriore peso alla richiesta avanzata dal Comune di Cremona» dice Pizzetti. «Dal XVI secolo ad oggi, l’arte liutaria di Cremona si è tramandata, perfezionandosi, di Maestro in Maestro, caratterizzando profondamente il carattere della città perciò universalmente riconosciuta» dice Pizzetti. «Benché la città metta in campo molte risorse per la protezione, la salvaguardia, la promozione della tradizione artistica liutaria di Cremona, i cambiamenti in atto nel tessuto sociale e produttivo potrebbero affievolire il senso cittadino di appartenenza a tale tradizione, favorendone l’indeboli-

mento e la dispersione». Per questo Pizzetti chiede al Governo di «adottare ogni ulteriore iniziativa volta a sostenere l’accoglimento della proposta nelle sedi internazionali deputate alla decisione». Intanto in Regione Lombardia è stata accolta consiglio regionale la proposta lanciata un mese fa dal Pd: la commissione cultura porterà infatti in aula un documento condiviso in maniera bipartisan a sostegno della candidatura Unesco della città di Cremona come patrimonio immateriale dell’umanità. Questo è, in sintesi, il risultato dell’audizione dei rappresentanti del Distretto culturale e della musica della provincia di Cremona tenutasi a Milano nei

giorni scorsi, in Commissione cultura della Regione Lombardia, a cui ha partecipato una corposa delegazione cremonese, rappresentativa degli enti pubblici e privati che congiuntamente hanno lavorato per la nascita e lo sviluppo del Distretto cremonese. Il messaggio lanciato è univoco e chiaro: sostenere, con uno sforzo sinergico tra le istituzioni lo sviluppo del distretto cremonese, attraverso la musica e la liuteria. «La presentazione bipartisan del documento in Consiglio rappresenterà un primo ed importante passo per sostenere dal punto di vista culturale ed economico il progetto cremonese. Il ruolo dell’ Istituzione regionale» sottolineano

Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte.

Luciano Pizzetti

Agostino Alloni e Fabio Pizzul, esponenti del Pd. «Risulta fondamentale per superare il gap comunicativo che relegano Cremona e i suoi violini Stradivari ad evento di nicchia, nonostante il costante successo che riscuotono all’estero. Lavoreremo perciò uniti per far sì che ci sia un’organicità degli interventi tra i vari enti per sostenere l’importante brand che la nostra regione può vantare».

La Guardia di Finanza di Cremona ha arrestato due ex macellatori e individuato un corposo giro di fatture false

Maxi frode fiscale per centinaia di milioni M Di Elisa Milani

axi frode fiscale scoperta nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Cemona, con un giro di affari di centinaia di milioni di euro, legati a fatturazioni false ed evasione fiscale. I finanzieri sono giunti all'epilogo della vicenda con il sequestro di beni e attività economiche per oltre 23 milioni di euro, frutto di un’ingente frode fiscale e contributiva commessa da finte cooperative di lavoro, con un giro di fatture false di oltre 600 milioni di euro e una evasione di Iva per 120 milioni di euro. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Crema, sembra che alcuni Consorzi di Cooperative di lavoro, attivi nelle provincie di Cremona e di Lodi da una decina di anni,

affittassero ad aziende - lombarde ed emiliane - della macellazione e della grande distribuzione circa 800 lavoratori per un giro d’affari di oltre 200 milioni di euro. Su tali importi gravava un’Iva - per un totale di circa 40 milioni di euro - che gli indagati avrebbero dovuto versare allo Stato. Ed è qui che scattava il meccanismo della frode, che aveva lo scopo di appropriarsi completamente dell’imposta dovuta. I promotori della truffa, due ex macellatori di Spino d'Adda, L.G. di 52 anni e G.D. di 65 anni, avrebbero organizzato una vera e propria “filiera” di società cooperative fittizie – intestate a prestanome e operative per solo un paio d’anni circa – le quali avevano il compito di emettere fatture false per addebitarsi l’imposta dovuta e poi scomparire secondo il classico sistema delle società “cartiere” (ossia società

Pagine sì! tornano a Cremona

la cui attività "imprenditoriale" consiste nello stampare fatture false allo scopo di frodare l’Iva). Al momento i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria e della Compagnia di Cremona

E’ arrivato l’elenco telefonico tecnologico

Anche quest'anno a Cremona è stato diffuso Elenco Sì, che arriva con una grande novità: un'apertura decisamente importante al mondo del terzo settore, a cui sono dedicate la seconda e la terza pagina di copertina, con uno spazio ad alcune associazioni no profit cremonesi, come Apom, Firm e Abio. «Questa scelta è dettata dal voler dare un messaggio di sensibilità» piega Gianni Mondini, responsabile di «Pagine Si'!» per la provincia di Cremona. «Tra l'altro quest'anno abbiamo incrementato il numero di clienti, e abbiamo distribuito l'elenco al 128% degli abbonati di Cremona città. Questo vuol dire che ha scelto

Pagine Si'! non solo il 100% degli abbonati ma anche una quota del 28% tra chi non ha il telefono fisso». La tecnologia è l'altra grande novità di questo elenco. Il tratto distintivo degli elenchi Pagine Si'! è la tecnologia Microsoft Tag: basta essere in possesso di uno smart phone di ultima generazione e fotografare il pittogramma pubblicato su Elenco Si'! accanto a una determinata inserzione per essere trasferito in pochi secondi sul sito di interesse. »Elenco S' non è solo una guida telefonica, ma una vera e propria guida per il cittadino, con preziose indicazioni utili a tutti».

hanno individuato 4 consorzi e circa 70 cooperative che hanno creato un corposo giro di fatture false, triplicando il fatturato complessivo dei Consorzi e, di conseguenza, l’Iva evasa.

Rilevante anche l’evasione contributiva, se si pensa che la metà degli stipendi veniva versata ai lavoratori in “nero”. Al termine di questa prima fase di accertamenti, per tutelare l’imponente credito vantato dal fisco, il Gip del Tribunale di Crema ha emesso un decreto di sequestro preventivo per cautelare i beni degli indagati, ponendo i sigilli a terreni e immobili (uno dei quali di notevole valore), autovetture (tra cui Ferrari e Porsche), a una prestigiosa imbarcazione di 32 metri, nonché a due società immobiliari, un’azienda agricola e un allevamento di cavalli di razza e tre eleganti bar del centro di Lodi, tutti beni acquistati con l’ingente profitto della frode. Sono al momento indagate, per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, 20 persone e altre 6 per il reato di riciclaggio.

Unico parroco per S. Ilario e S. Agata Sant’Agata e Sant’Ilario sotto la guida di un unico parroco. La notizia è stata data alle due parrocchie nei giorni scorsi, dal vescovo Dante Lafranconi. Le due comunità saranno quindi sotto la guida di un unico parroco coadiuvato da un’équipe di sacerdoti. Dopo la rinuncia, per raggiunti limiti di età, di don Giosuè Regonesi, per la parrocchia di S. Agata in Cremona si prospetta, dunque, un futuro di comunione pastorale con S. Ilario: le due chiese parrocchiali distano, infatti, solo alcune decine di metri l’una dall’altra. L’azione pastorale comune sarà servita dal medesimo parroco, da un’unica équipe di sacerdoti e da un Consiglio pastorale unitario, distinti

saranno invece i consigli per gli affari economici. I sacerdoti risiederanno in entrambe le sedi, ma seguiranno insieme il territorio delle due parrocchie. L’unitarietà dell’azione pastorale si manifesterà in diverse direzioni: la condivisione di un unico progetto pastorale, l’esercizio di un’azione formativa unitaria, il coordinamento delle celebrazioni liturgiche, l’integrazione delle strutture pastorali. I membri dei rispettivi Consigli pastorali hanno accolto favorevolmente la proposta del presule auspicando che, con la nuova configurazione e la collaborazione di tutti, l’azione pastorale riceva maggiore impulso per il bene delle famiglie.

• dal 02 al 05 giugno Tour in Provenza e Camargue alla scoperta di tradizioni, sapori e paesaggi dalle mille sfumature. Si visiteranno: Arles, Avignone, Saintes Maries de la Mer, Fontaine de Vaucluse, Gordes, Cadente, Manosque, Forcalquier e Sisteron. • Dal 26 giugno al 24 luglio Turni settimanali e quindicinali al Mare in Puglia a Marina di Ginosa (Taranto) presso il Villaggio Torreserena 4****. • dal 2 al 30 luglio Soggiorni con turni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3*** , e dal 16 luglio al 13 agosto 2011 presso l’Hotel Alpen 3***. • dal 26 al 31 luglio Tour della Germania ‘Strada Romantica’. Si visiteranno: Augusta, Nordlingen, Dinkelsbuhl, Rotenburg, Wurzburg, Bamberga, Stoccarda, Ulm e Lindau. • dal 31 luglio al 5 agosto Tour in Croazia, Serbia e Bosnia. Si visiteranno: Zagabria, Belgrado, Novi Sad, Sarajevo e Mostar. • Dal 07 al 16 agosto Tour di Londra e della Cornovaglia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Canterbury, Londra, Stonhenge, Wells, Plymouth e Salisbury. • dal 17 al 21 agosto Un Tour a Parigi e Versailles. • dal 26 al 28 agosto Un Tour tra natura, arte e storia in cui si visiteranno: la Foresta Nera, Friburgo e Basilea. • dal 15 al 18 settembre Tour dalla Germania all’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Altotting, Passau, Linz e Salisburgo. • Dal 27 settembre al 2 ottobre Tour dalla Germania ‘sulle orme di Carlo Magno’. Si visiteranno: Aquisgrana, Treviri, Colonia, Coblenza e Francoforte. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it

concerto della scuola di canto

a cena con il circolo del pd

periti industriali, albo d’onore

Centotrenta agguerriti giocatori di Burraco, provenienti da diverse regioni italiane, si sono dati battaglia sabato 28 maggio presso la sala Bocciofila del Dopo Lavoro Ferroviario partecipando al torneo di Burraco a coppie libere, in occasione dell'inaugurazione del Circolo cittadino «Assoredonna» con sede in Via Cadore presso il Club Blu. Un torneo vinto dalla coppia Emanuela Anna Scarano e Beppe Mago, premiati dal delegato comunale allo sport Marcello Ventura e dalla presidente del circolo Antonella Mazzini. Al torneo erano presenti il presidente della Federazione italiana Burraco (Fitab), Nicola Martinelli e i dirigenti nazionali Luisa Andreucci e Roberto Iachini. Per informazioni su questo gioco, che sta prendendo sempre più piede in città e provincia, contattare il 342 0328162.

Concerto in grande stile sabato 18 giugno alle 21 presso la chiesa di Santa Maria Maddalena in via XI febbraio, a conclusione dell'anno di studio 2010/11 per il Coro dei corsi di canto corale sostenuti dalla Fondazione «Walter Stauffer», grazie alla quale da ormai un decennio la Scuola Costanzo Porta alleva, con gratuità e per merito, dei veri e propri artisti del coro. Heinrich Schütz e Dietrich Buxtehude gli autori proposti nel programma elaborato e diretto dal Maestro Diego Maccagnola, sotto la supervisione del direttore musicale della Scuola, Antonio Greco. Il concerto vedrà il debutto alla direzione di Maccagnola, pianista allievo di Mariagrazia Bellocchio, docente di teoria, educazione dell'orecchio ed esercitazioni corali alla Scuola Costanzo Porta. L'ingresso è gratuito e tutta la cittadinanza invitata.

Il Circolo Cittanova-Aporti del Pd di Cremona organizza una cena di autofinanziamento al Ristornate "Beccofino" in Via Francesco Soldi a Cremona. L'appuntamento è per mercoledì 15 giugno alle 20. L'invito è rivolto a tutti coloro che - iscritti e non iscritti al Pd - vogliano manifestare la propria soddisfazione per la recente vittoria del centrosinistra nelle elezioni amministrative e nello stesso tempo siano consapevoli della necessità che il Pd si rafforzi sulla strada della costruzione dell'alternativa al governo della destra. Il menù prevede un antipasto di salumi e giardiniera, due primi, due secondi, contorno, acqua, vino, caffè. Il costo è pari a euro a testa comprensivi del pasrto e del contributo al Circolo. Gli interessati possono prenotare entro lunedì 13 giugno alle ore 13 telefonando al segretario del Circolo Mariella Laudadio (348/8447478).

Il Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Cremona ha deciso di istituire un albo d'Onore per tramandare il ricordo e per riconoscere il merito di ex iscritti cremonesi che hanno dato lustro alla categoria con la qualità della loro opera, la dedizione al lavoro, la produzione culturale e didattica, la partecipazione alla vita civile. L'Albo verrà presentato sabato alle 10.30 nella sala conferenze dell'Associazione Professionisti di Cremona (Via Palestro, 66). All'incontro parteciperanno i Periti industriali contemplati nell'Albo, unitamente ai familiari degli iscritti deceduti; saranno inoltre presenti alcuni illustri cremonesi che hanno conseguito il diploma di Perito Industriale, tra cui il sindaco Oreste Perri, il presidente della Fondazione Città di Cremona Giacomo Spedini e il dirigente scolastico dell'Itis Torriani.

In Breve

cresce la burraco-mania


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News & Rubriche

Venerdì 10 Giugno 2011

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona

Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Tristissimi casi di corruzione da sempre dominano lo sport C'era stato qualche perditempo che - in sede di tante volte invocata/temuta modifica della nostra Carta Costituzionale - aveva proposto/richiesto che si scrivesse che la nostra ormai matura Republica fosse fondata "sul gioco del calcio", anché "sul lavoro". Alla luce di quel che sta succedendo però e proprio nel gioco del calcio e proprio qui a Cremona ( ma non solo), c'è soltanto da rallegrarsi che tale modifica non sia stata fatta. Tuttavia si ha l'impressione che si stia esagerando, in quanto non si riesce a comprendere perchè nel calcio non avrebbero dovuto verifi-

carsi quei tristissimi fenomenti di corruzione che da sempre e notoriamente hanno dominato il settore dell'ippica e poi del ciclismo ed in pratica ogni sport ed un gran numero d'attività d'ogni genere. Quali "istruzioni per l'uso" possiamo proporre? Ben poche purtroppo, se non quella di amare di più gli animali (cani, cavalli, gatti etc.) che indubbiamente e per tanti versi sono certamente migliori dell'Homo Sapiens, cui sin dai tempi più remoti offrirono quel che poteva esser utile senza mai tradire la fiducia in loro riposta.

Scommesse: quelle controllate sono legali

In un momento in cui il gioco del calcio risulta gravemente compromesso da scommesse combinate, ci sembra utile ricordare che le scommesse in generale non sono certo una attività biasimevole ma sono regolate puntualmente dalla normativa di legge. In particolare in Italia le scommesse sono regolate dall'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (Aams). Aams certifica quindi l’affidabilità delle strutture al livello professionale, garantendone la serietà e la legalità all'utente che ha così la certezza di giocare in un "ambiente" controllato dall’organo competente nonché di operare in piena legalità. Le scommesse a totalizzatore nazionale sono disciplinate dalla legge n. 248/05 che affida ad Aams la facoltà di emanare propri provvedimenti per regolamentare la raccolta a distanza da parte dei titolari di concessione che hanno i requisiti tecnici richiesti; i provvedimenti stabiliscono anche le regole per la raccolta a distanza di giochi quali il Totocalcio, il Totogol, Big Match, Big Race e Big Show (che non rientra nella categoria delle scommesse sportive). L’ art. 38

del Decreto-legge n.233/06 invece stabilisce le norme che regolano le scommesse a quota fissa con modalità di interazione tra i singoli consumatori. La legge n.296/06 dispone l’introduzione da parte di Aams delle scommesse a quota fissa o a totalizzatore su eventi simulati. Esistono così centinaia di siti di scommesse sportivi, affidabili o meno. Chiunque esercita abusivamente l'organizzazione del gioco del lotto o di scommesse o di concorsi pronostici che la legge riserva allo Stato o ad altro ente concessionario, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Alla stessa pena soggiace chi comunque organizza scommesse o concorsi pronostici su attività sportive gestite dal Coni, dalle organizzazioni da esso dipendenti o dall'Unione italiana per l'incremento delle razze equine (Unire). Chiunque abusivamente esercita l'organizzazione di pubbliche scommesse su altre competizioni di persone o animali e giochi di abilità è punito con l'arresto da tre mesi ad un anno e con ammenda. Alessia Recupero e Luca Curatti

La segnalazione

Coppi pericolanti presso la ex Fornace Frazzi

A Porta Po, porzione di edificio ex "Fornace Frazzi", da tempo sollecito cortesemente il ripristino della copertura: le tegole pericolanti sono infatti al limite del canale di gronda. La prima segnalazione risale a fine 2009, e a distanza di tempo la situazione è peggiorata lasciando scoperto in parte il sottotetto in legno che marcisce. Il rischio di caduta dei coppi è forse proprio così remoto? A vantaggio della sicurezza e del decoro chiedo inoltre la sostituzione dei pluviali schiacciati e pulizia da erbacce. Matteo Tomasoni (matteo.tomasoni@fastpiu.it)

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

Nucleare, attenzione al nostro futuro Un sì per porre fine al nucleare il 12 e il 13 giugno. Abbiamo l'opportunità di bloccare una follia in termini di rischi ambientali e per la salute umana da un lato, e per il futuro energetico dell'Italia dall'altro. Molto ormai sappiamo degli effetti devastanti delle radiazioni che qualunque sistema di sicurezza concepito dall'uomo non ci da la garanzia assoluta di potere arginare. Fukushima ci ha dimostrato che l'argomento statistico relativo agli incidenti «c'è una possibilità su cento milioni» non ci preserva dal disastro. L'imponderabile può accadere. Proprio perché è imponderabile. Sono sotto i nostri occhi le immagini di Fukushima con il loro carico di sgomento e devastazione. Ma quale futuro si sta preparando per l'Italia? Questo governo punta sull'atomo quando l'uranio andrà a esaurirsi molto

in fretta: si stima che le riserve finiranno in 50 anni. E dopo chi farà funzionare le lavatrici, la televisione, il computer ecc.? Insomma si naviga a vista. Qualcuno afferma che l'energia atomica sia pulita dimenticando completamente il problema dello smaltimento delle scorie radioattive. Le tecnologie di cui disponiamo non ci garantiscono uno stoccaggio delle scorie di 20.000 anni. La Germania, la locomotiva d'Europa ha deciso di chiudere le centrali nucleari e di investire pesantemente sulle energie rinnovabili, principalmente il fotovoltaico e l'eolico. E' questo l'esempio da seguire: sono migliaia i posti di lavoro che vengono creati in questo settore, si sviluppano nuove tecnologie, si riduce l'inquinamento, si riduce l'effetto serra. Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egr. Responsabile del Patronato Epaca, a quanto ammontano i contributi dovuti all’Inps per il 2011 da Coltivatori diretti e Imprenditori agricoli professionali? Coltivatori diretti e Iap (Imprenditori agricoli professionali) pagano i contributi previdenziali in base alla fascia di reddito agrario in cui è inquadrata l’azienda. Gli importi variano in base all’età degli interessati (minori di 21 anni; ultrasessantacinquenni pensionati) e in relazione all’ubicazione territoriale dell’azienda, vale a dire se situata in territori normali o in comuni montani e/o zone agricole svantaggiate. Proponiamo, di seguito, un riepilogo dei contributi dovuti per l’anno 2011 da coltivatori diretti, coloni e mezzadri, ricordando che tali importi sono comprensivi della quota Inail per

a cura di Annamaria Abbate Se «l'uomo è ciò che mangia», come sostiene Ludwig Feuerbach, ovvero se il cibo che ci arriva nel piatto contiene idee, pensieri, saperi e cultura, allora a tavola siamo stati italiani già molto prima dell’Unità, fin dal Medioevo. Questa è la tesi che avanza lo storico medioevalista Massimo Montanari, nel saggio L’identità italiana in cucina (Laterza, 2010, p. 97). Nel bel Paese non è mai esistito un modello unitario, nazionale, di cucina, quanto piuttosto uno “stile culinario italiano” costruito per reti di città, fatto di passaggi, contaminazioni, frontiere, attraverso le quali circolano uomini, alimenti, oggetti, abitudini, modelli di vita e di cultura. Un po’ come la costruzione della cultura europea che si realizza sullo scontro/incontro di valori alimentari: «la cultura del pane, del vino e dell’olio (simboli della civiltà agricola romana) si mescolò con la cultura della carne e del latte, del lardo e del burro (simboli della civiltà “barbarica”, legata all’uso della foresta più che alla pratica dell’agricoltura)» La tesi di Montanari è suggestiva ed è corroborata da innumerevoli conferme. Prendiamo il caso del par-

migiano, formaggio del quale si parla già alla fine del XIII secolo, detto anche piacentino o lodigiano. La campagna lo produce, sul mercato urbano ottiene un marchio e da lì poi circola e si diffonde ben oltre la municipalità. Ciò che rende forti le città è proprio la loro capacità di attivare una rete quanto più ampia possibile di rapporti e la buona fortuna dei modelli alimentari passa attraverso la loro capacità di essere diffusi e di attraversare le frontiere. Frontiere che restano a volte a lungo impenetrabili, come dimostra il caso della “frontiera della pecora” che segna il confine culinario interno tra Emilia e Romagna. Una suddivisione che nasce in epoca longobarda quando l'Emilia è occupata dai barbari carnivori che vengono dal Nord mentre la Romagna, chiamata così perché è l'ultimo fortino di Bisanzio, la nuova Roma, è collocata sotto il confine della pecora. Non a caso, i tortellini emiliani hanno il ripieno di carne, esaltazione della civiltà della carne ereditata dai longobardi, mentre in Romagna prevalgono i cappelletti, ripieni di formaggio, frutto della civiltà della pecora fornitrice di latte e formaggio ancora prima che di carne.

Coltivatori diretti e Iap, i contributi dovuti all’Inps per il 2011

l’anno 2011, che è rimasta invariata rispetto allo scorso anno, mentre non comprendono l’addizionale Inail per la copertura del danno biologico per l’anno 2009, pari (su base annua) a € 12,30, per le zone normali, e a € 8,51, per quelle agevolate, il cui recupero sarà effettuato dall’Inps unitamente alla riscossione della contribuzione corrente 2011. I contributi si distinguono in base alle “fasce di reddito agrario”. Per coltivatori diretti, coloni e mezzadri: • Fascia 1. Maggiori di 21 anni: € 2.501,10 (zone normali), € 2.023,90 (territori agevolati). Minori di 21 anni: € 2.300,37 (zone normali), € 1.662,58 (territori agevolati). • Fascia 2. Maggiori di 21 anni: € 3.044,42 (zone normali), € 2.486,93 (territori agevolati). Minori di 21 anni: € 2.776,78 (zone normali), € 2.005,17 (territori agevolati) • Fascia 3. Maggiori di 21 anni: € 3.587,74 (zone normali), € 2.949,95 (territori agevolati). Minori di 21 anni: € 3.253,18 (zone normali), € 2.347,75 (territori agevolati) • Fascia 4. Maggiori di 21 anni: € 4.131,05 (zone normali), € 3.412,97 (territori agevolati). Minori di 21 anni: € 3.729,59 (zone normali), € 2.690,33 (territori agevolati) Gli Imprenditori agricoli professio-

nali non risultano assicurati contro gli infortuni sul lavoro e, pertanto, non versano la quota Inail. Anche in questo caso, i contributi si distinguono in base a quattro “fasce di reddito agrario”: • Fascia 1. Maggiori di 21 anni: € 1.732,60 (zone normali), € 1.491,72 (territori agevolati). Minori di 21 anni: € 1.531,87 (zone normali), € 1.130,40 (territori agevolati) • Fascia 2. Maggiori di 21 anni: € 2.275,92 (zone normali), € 1.954,75 (territori agevolati). Minori di 21 anni: € 2.008,28 (zone normali), € 1.472,99 (territori agevolati) • Fascia 3. Maggiori di 21 anni: € 2.819,24 (zone normali), € 2.417,77 (territori agevolati). Minori di 21 anni: € 2.484,68 (zone normali), € 1.815,57 (territori agevolati) • Fascia 4. Maggiori di 21 anni: € 3.362,55 (zone normali), € 2.880,79 (territori agevolati). Minori di 21 anni: € 2.961,09 (zone normali), € 2.158,16 (territori agevolati) Ricordiamo che i coltivatori diretti e Iap con più di 65 anni di età, già pensionati Inps, possono chiedere che il contributo previdenziale (solo quota Ivs) venga ridotto del 50%. Le scadenze I contributi devono essere versati in quattro rate: la prima scade il 16

luglio 2011, mentre le successive il 16 settembre 2011, il 16 novembre 2011 e il 16 gennaio 2012. Il pagamento deve essere effettuato mediante gli appositi modelli F24 che verranno inviati dall’Inps al domicilio degli interessati. Per qualsiasi informazione, raccomandiamo a tutti gli interessati di rivolgersi per tempo al Patronato Epaca. Gli operatori forniranno tutta l’assistenza necessaria, verificando la correttezza degli importi da pagare o l’eventuale diritto a riduzioni non riconosciute.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990 Mail: epaca.cr@coldiretti.it

L’identità italiana è dunque frutto della circolazione nei secoli di prodotti ed esperienze locali, ognuna con un portato culturale diverso che si incontrano e si confrontano da pari a pari. Ma importanti sono anche i prodotti “che viaggiano”, che provengono da molto lontano, ma che da noi si accasano: il mais, le patate, i pomodori, i peperoni e peperoncini. Sono tutti prodotti che in origine appartengono a culture diverse ma che nel tempo entrano a pieno titolo nell’italianità. Il cibo quindi, così come il linguaggio verbale, si connota come codice di comunicazione, capace di trasmettere, accanto al dato materiale, valori simbolici della più varia natura: economici, sociali, politici, religiosi, etnici, estetici. Come la lingua, il cibo con tutti i saperi che gli ruotano intorno (come si prepara, come si conserva, quando e come si consuma) costituisce un poderoso strumento di auto rappresentazione e di scambio culturale. Rappresenta la propria identità e nel contempo consente di mettere in contatto culture diverse in maniera immediata. E’ più facile mangiare un cibo altrui o decodificarne la lingua?

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Padre Zanotelli, appello per l’acqua Per salvare l’acqua arriva un appello di padre Sella e padre Zanotelli, già sottoscritto da tanti religiosi. Eccone un estratto: «Carissimi sacerdoti, missionari(e) e religiosi(e). Ci stanno rubando l'acqua! Come possiamo permettere che l'acqua, nostra madre, sia violentata e fatta diventare mera merce per il mercato? […] «Dammi da bere», chiede un Gesù, stanco e assetato, alla donna samaritana, nel Vangelo di Giovanni (4,7), letto durante la Quaresima in tutte le chiese cattoliche del mondo. «Dateci da bere!», gridano oggi milioni di impoveriti. […] Papa Benedetto XVI, nella sua enciclica Caritas in Veritate, ha affermato: «Il diritto all'alimentazione, così come quello all'acqua, rivestono un ruolo importante per il conseguimento di altri diritti, a iniziare, innanzitutto, dal diritto primario alla vita. È necessario, pertanto, che maturi una coscienza solidale che consideri l'alimentazione e l'accesso all'acqua come diritti universali di tutti gli esseri umani,

senza distinzioni né discriminazioni». Nel Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa si afferma: «L'acqua, per la sua stessa natura, non può essere trattata come una mera merce tra le altre e il suo uso deve essere razionale e solidale... Il diritto all'acqua, come tutti i diritti dell'uomo, si basa sulla dignità umana, e non su valutazioni di tipo meramente quantitativo, che considerano l'acqua solo come un bene economico. Senza acqua la vita è minacciata. Dunque, il diritto all'acqua è un diritto universale e inalienabile» (485). […] Come cristiani, non possiamo accettare la Legge Ronchi, votata dal nostro parlamento (primo in Europa) il 19 novembre 2009, che dichiara l'acqua come bene di rilevanza economica. Il referendum del 12 e 13 giugno sarà molto importante per bloccare questo processo di privatizzazione dell'acqua e per salvare l'acqua come un grande dono per l'umanità».


Lettere

Per dire la vostra, scrivete a:

 REFERENDUM

Voglio fare indigestione di legalità e uguaglianza Caro direttore, leggo su un quotidiano che il nostro presidente della Provincia vuole emulare il capo dello Stato nelle dichiarazioni di voto, ma a differenza di Napolitano non va a votare per i referendum. Ribadisco la mia idea, se vogliamo continuare ad allontanare la gente dalla politica, invitiamola pure a starsene a casa, tanto che decidono sono sempre loro con i loro deputati nominati e non eletti. E' vero, i referendum spesso dal punto di vista tecnico-legislativo sono dei pasticci, perché vanno ad abrogare parte di norme, rischiano di lasciare buchi normativi e di provocare delle incompiute, ma spetta al legislatore cogliere l’indicazione che viene data dall’elettore, per adeguare il quadro legislativo. E’ vero che spesso vi è una manipolazione ideologica, non sempre esattamente rispondente al quesito tecnico referendario, ma è altrettanto vero che il segnale dell’espressione della volontà popolare è perfettamente riconducibile ad un obiettivo politico. Infatti, il “si” al nucleare significa politicamente fermare un processo che pensa di portare in Italia tra 10 o 15 anni le centrali che Paesi come la Germania avranno, a quell’epoca, definitivamente chiuso. Dire “si” deve significare la volontà di aprire un processo ed un piano di sviluppo e di investimento su energie rinnovabili e fonti energetiche alternative. Dire “si” al referendum sull’acqua (ricordando che la legge non riguarda solo l’acqua, ma anche tutti gli altri servizi di pubblica utilità) deve essere letto come un segnale che impone di ripensare la logica delle privatizzazioni dei servizi pubblici, delle partecipate, della governance pubblica sulle società pubbliche o miste pubblico-privato. La storia dimostra che vi sono società interamente pubbliche che lavorano bene e altre che lavorano male, come pure privati con risultati di gestione e di prestazione fortemente differenziati. Il problema non è quindi quello di dover necessariamente privatizzare, ma di gestire il bene pubblico secondo logiche di efficienza e di costi. La privatizzazione o la aziendalizzazione che si sta facendo oggi porta ad avere sempre più società pubbliche o miste in cui prevale la logica del mercato e del profitto, anzichè quella del servizio al cittadino; si vogliono fare liberalizzazioni in contesti che non sono di libero mercato, facendo non una liberalizzazione ma una aziendalizzazione. Il risultato di tutto ciò è che vengono privatizzati i profitti e socializzate le perdite e la capacità di governare da parte del pubblico è sempre più ridotta. La riprova? I trasporti: si investe sul Freccia Rossa, ma chi si preoccupa del Milano-Mantova? Per questo il “si” deve servire a fermare un processo e obbligare a ripensare la gestione dei servizi di pubblica utilità. L'ultimo “si” all’abrogazione del legittimo impedimento per presidente del Consiglio e Ministri, sarà come dice Salini la polpetta avvelenata, ma per quel che mi riguarda voglio fare indigestione di legalità e di uguaglianza per chiunque di fronte alla legge. Angelo Zanibelli Capogruppo dell’Udc Comune di Cremona *** Mi sembra che lei abbia argomentato benissimo una decisione che - come i lettori sanno - condivido appieno. ***

 SEGNALAZIONE

Le vaschette stracolme di gelato non sono igieniche Egregio direttore, nell’ultimo numero de il Piccolo avete parlato di gelati e ciò anche in vista della prossima stagione estiva. Vorrei puntualizzare solo un aspetto igienico. Nelle gelaterie si vedono quasi sempre i contenitori ricolmi fino a creare delle vere e proprie collinette di gelato al di sopra del contenitore stesso. Questo è pericolosissimo e credo anche illegale dal punto di vista della normativa igienico-sanitaria. Il motivo è semplice. I contenitori, in acciaio, garantiscono la corretta temperatura solo all’interno del contenitore stesso. Per ovvie ragioni, la quantità di gelato che si trova oltre il bordo della vaschetta non puoò essere mantenuta alla stessa temperatura e quindi sarà inevitabilmente di qualche grado più “caldo”, anche se il

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

tutto si trova dentro il banco frigorifero. Ciò comporta, non sempre per fortuna, la possibilità di inquinamento e proliferazione batterica che può causare dal semplice “mal di pancia” alla vera e propria intossicazione alimentare. Perciò consiglierei a tutti di non comprare gelati nei negozi che espongono le “montagne” e a voi della redazione, se ne avete voglia, di chiedere conferma di quanto detto alla Asl per garantire la salute pubblica. Giorgio Scognamiglio Cremona ***

 PUNTO DI VISTA

Dopo le ultime elezioni la parola d’ordine è ottimismo Egregio direttore, qualche tempo or sono il procuratore Borrelli concluse un suo discorso ripetendo con forza «resistere, resistere, resistere». Era la fase più alta del berlusconismo e quella, per contrappasso, più bassa della sinistra o del centrosinistra che dir si voglia. Oggi credo che la parola da ripetere con forza e con orgoglio almeno 3 volte debba essere ottimismo. Ottimismo. Ottimismo. Ottimismo, perché il centrodestra ha perso nelle maggiori città italiane, non per i candidati deboli, ma per il rifiuto, finalmente, degli elettori delle politiche conservatrici e per lo schifo per la vita privata del “Berlusca". Fondamentale è stato il contributo delle donne a partire dalla manifestazione del 13 febbraio scorso “Se non ora quando”. Ottimismo perché sui referendum si è ripresentato alla ribalta il civismo di almeno tre generazioni: i figli, i padri ed i nonni. Non è una cosa da poco questa unità intergerazionale su valori condivisi come “sviluppo compatibile-no al nucleare”, “acqua pubblica” e “giustizia uguale per tutti”. Questo è il frutto di una difficile trasmissione di valori che passa anche dalla crisi del centrosinistra ma anche dalla sua ripresa. Ottimismo perché i protagonisti di questo “rinascimento” politico non sono più i partiti (ancora molto in difficoltà) ma i giovani nelle loro diverse e variopinte aggregazioni politiche ed associative. La frantumazione sociale, che si vede anche dal numero infinito di piccole e grandi associazioni si sta riunificando su valori comuni (basta osservare quante sono le sigle che firmano i volantini e la convocazione di manifestazioni sui temi referendari). Insomma il “civismo” si sta prendendo di nuovo la ribalta spingendo per un forte rinnovamento del sistema politico. Andiamo dunque a votare. Invitiamo alla partecipazioni al voto anche coloro che esprimeranno il loro convinto “no”. Non so se riusciremo a raggiungere il 50% +1 degli aventi diritti,ma politicamente in ogni caso abbiamo già vinto. Ottimismo. Ottimismo. Ottimismo. Gian Carlo Storti Cremona ***

 PRECISAZIONE

Nessuno chede soldi al telefono per l’Aism Egregio direttore, ci viene segnalato che alcuni malintenzionati stanno telefonando a casa di abbonati Telecom in questi giorni per richiedere denaro a favore della nostra associazione. Ci preme quindi sottolineare che l’Aism è assolutamente estranea a questo tipo di raccolta fondi, che viene effettuata invece esclusivamente tramite la “Buona usanza” o con dei banchetti ben segnalati e con personale munito di documenti di riconoscimento in alcuni periodi dell’anno per manifestazioni nazionali (“una gardenia per l’Aism”, “una mela per la vita”) o manifestazioni locali ma in determinati periodi dell’anno (Natale, Pasqua ecc.). Segnaliamo che l’unica campagna in atto da parte dell’Aism Cremona riguarda l’offerta di biglietti per lo spettacolo del 2 luglio prossimo al Teatro Ponchielli dei “4 Stradivari per la gente” (le 4 stagioni di Astor Piazzolla per violino e orchestra) al preciso costo di 10 euro a persona e per biglietto che può essere richiesto direttamente all’Aism (0372435028 - 339-3029612 - aismcr@aismcr. it) e che saranno recapitati a domicilio o che potranno essere ritirati direttamente presso la nostra sede di via dell’Annona 1-3. Non escludiamo che qualche volontario dell’Aism abbia telefonato o possa telefonare per promuovere questa raccol-

Venerdì 10 Giugno 2011

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Focus Il pagamento dei pasti a scuola penalizza ancor di più le famiglie numerose Egregio direttore, la questione, legata al nuovo sistema di pagamento della refezione scolastica comunale, non trova in questo momento dell’anno scolastico grande attenzione da parte delle famiglie, per cui le recriminazioni ed il malcontento saranno più evidenti ad ottobre-novembre. In effetti si passerà da un sistema di pagamento con bollettino recapitato per posta o pagato in via continuativa in conto corrente (banca) dopo aver consumato i pasti, ad una continua richiesta telematica (sms e mail) di anticipare i soldi per riempire il borsellino elettronico del Comune che a sua volta pagherà il ristoratore con comodo a 60 giorni del ricevimento dei pasti. Entrando ancora di più nel merito della questione economica, sulla quale l’assessore Jane Alquati sembra puntare, siamo sicuri di un peggioramento sul bilancio di questa partita. Infatti, senza una vera e propria ristrutturazione ed innovazione delle politiche tariffarie familiari, si creeranno degli scompensi: si incasserà meno e si spenderà di più. Tra l’altro immaginiamo che l’operazione “Easy pay” sia gestita da un’azienda con fine di lucro, pertanto dovrà farsi pagare da qualcuno. Diversi aspetti della faccenda non sono chiari, come non è chiaro che cosa succede se oggi non ci si iscrive. Insomma, questa ammini-

ta, ma sicuramente ed esclusivamente ad amici e conoscenti e comunque non per offerte generiche ma come detto di 10 euro a biglietto. Gualtiero Nicolini Presidente Aism Cremona ***

 APPELLO

Si deve andare a votare per raggiungere il quorum Egregio direttore, l’Anpi provinciale cremonese invita tutti gli associati a mobilitarsi affinché domenica 12 e lunedì 13 giugno un gran numero di cittadini si rechi alle urne per il referendum, in modo tale da raggiungere il quorum. Il referendum rappresenta una diretta manifestazione della volontà dei cittadini, è un diritto espresso chiaramente nella Costituzione ed in questo caso si dovrà esprimere a gran voce il proprio “si” per contrastare il tentativo ripetuto di privare i cittadini di un diritto e per dire una parola ferma e decisa su beni e diritti comuni che ci riguardano da vicino: energia, ecologia, benessere. giustizia, uguaglianza. Tutti alle urne, dunque, per una nuova ventata di libertà, di equità e di giustizia, insomma per una nuova e grandiosa manifestazione di democrazia. Mariella Laudadio Presidente Anpi provinciale ***

 QUESITO REFERENDARIO

La privatizzazione dell’acqua non porta vantaggi ai cittadini Egregio direttore, vorrei solo parlare di due dei quattro referendum, che domenica 12 e lunedì 13 giugno andremo a votare e che a mio modesto avviso sono moltoimportanti: l’acqua e l’energia nucleare. Iniziando dall’acqua, andiamo davvero a votare per stabilire se l’acqua italica perderà il suo carattere pubblico e potrà essere mercificata come altri beni? La risposta è no, quello che invece succederà è che la gestione dei servizi idrici avrà una corsia preferenziale per i privati. Ma è invece giusto domandarsi se questo porterà vantaggi per i cittadini, per l’ambiente e, infine, per la risorsa acqua in sé. Oggi l’acqua in Italia costa circa un euro ogni mille litri, una cifra davvero irrisoria e viene garantita alla stragrande maggioranza della popolazione. pulita e abbondante, tanto che, se lasciassimo aperti tutti i rubinetti di casa 24 ore su 24, l’acqua continuerebbe a esserci servita per tutto il tempo. Per questa ragione sembra difficile migliorare il servi-

strazione dopo due anni di governo della città sembra faccia le cose al contrario: invece di programmare un nuovo modo di disporre le tariffe, magari introducendo il quoziente famigliare, aumenta le tasse del 75% (addizionale comunale dallo 0,20 allo 0,35). Invece di mettere a disposizione degli strumenti che agevolino le famiglie, come ad esempio la “Family card”, chiede un anticipo in contanti... Fino a dove ci spingeremo? Se queste sono le nuove politiche famigliari, prendiamo atto con

zio idrico: che quell’acqua in gran parte ritorna in falda (e dunque agli acquedotti), che il vero spreco dell’acqua è nell’agricoltura (circa il 60% dell’uso, contro meno del 20% di quello potabile) e che nessun privato si sobbarcherà una spesa che viene valutata cautelativamente attorno a 60-80 miliardi di euro. Sostanzialmente il servizio idrico domestico non può essere migliorato ed è difficile individuare altri motivi a questa privatizzazione forzata che non quelli del mero profitto per le imprese, non del vantaggio per i cittadini: un piccolo guadagno, però costante per decenni, come la rendita di un affitto. La controprova sta nel fatto che, dovunque in Italia, la gestione privata ha sollevato le critiche dei cittadini e ha, di contro, sempre portato un aumento delle tariffe. Il referendum sull’energia nucleare può essere letto in questa stessa chiave: il ritorno all’atomo porterà un vantaggio per i cittadini, per l’ambiente o per il fabbisogno energetico nazionale? L’incidente di Fukushima dimostra che l’energia nucleare non è sicura intrinsecamente: dopo tre mesi le perdite radioattive non sono state ancora fermate e sarà difficile tornare ad abitare in quei luoghi per almeno mezzo secolo. E’ vero che anche gli altri impianti di produzione di energia sono dannosi per la salute e per l’ambiente, ma quando avviene un incidente in una centrale nucleare sono guai per tutto il pianeta per generazioni (le mutazioni indotte dall’incidente di Cernobil si trasmettono geneticamente, cosa che non accadde nemmeno per le bombe atomiche sganciate sul Giappone...!). Andrea Delindati Cremona ***

 INQUINAMENTO

Non abbiamo bisogno del progetto “Strada sud” Egregio direttore, abbiamo appreso dell’approvazione in Giunta del progetto preliminare della “Strada sud”, cui la nostra associazione è contraria. L’attuale situazione di via del Giordano non è sicuramente sostenibile, ma la soluzione non può stare nella costruzione di una nuova strada: il problema dell’inquinamento si sposterebbe soltanto, e anche di poco, considerando che la strada passerebbe dietro alle stesse case ora “assediate” dal traffico. E’ sicuramente facile richiedere un progetto, approvarlo e dare così il via libera alla costruzione di una strada, ma non è questo che serve ad una città come Cremona già inquinata, con già un elevato numero di tumori (non solo negli uomini, ma anche negli animali

amarezza, che siamo caduti dalla padella nella brace. Nell’assemblea che si è tenuta sabato scorso all’oratorio di S. Agata è stato richiesto dalle famiglie un incontro tra una delegazione dell'Associazione famiglie numerose ed il presidente del Forum delle associazioni famigliari, Paolo Emiliani, per capire meglio la posizione ed il parere del Forum. Ed a seguire non si esclude un faccia a faccia anche con l’assessore. Roberto Vitali Presidente Anfn di Cremona

e nelle piante) dovuti anche all’inquinamento, già circondata dalla tangenziale che può essere agevolmente utilizzata anche per il percorso ovest-est. E’ sicuramente più difficile ripensare l’intera mobilità della città, pretendendo dai trasporti pubblici locali un servizio “a misura di cittadino”, promuovere l’utilizzo della bicicletta che non è affatto difficile o impensabile a Cremona, date la sua dimensione e la sua conformazione urbanistica; le amministrazioni di altre città (anche ben più grandi e popolose della nostra), in Italia e in Europa, hanno raggiunto importanti risultati in merito. Sarebbe un vantaggio enorme per Cremona avere finalmente delle azioni volte a contrastare l’inquinamento, a salvaguardare la salute delle generazioni attuali e future di uomini e animali e a preservare il territorio e la sua flora. Chiediamo che nel necessario aggiornamento dei dati relativi al volume di traffico (quelli ora in possesso del comune risalgono al 2005!) venga presa in considerazione anche la “destinazione” dei veicoli, per capire se veramente una strada che allunga il tragitto anche solo verso l’ospedale potrebbe essere percorsa in alternativa. Una Cremona

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 INTERROGAZIONE

Vogliamo fare chiarezza sui costi del volontariato Egregio direttore, L’assessore Demicheli si caratterizza sempre per la raffinatezza del suo linguaggio e non capisce che il vento è cambiato anche a casa sua. Ora, giusto per rimettere il tema delle “Feste degli amici di...” nel senso politico che l’iniziativa ha, lunedì faremo un’interrogazione in Comune con la quale vogliamo vedere ogni singola voce di spesa che il “volontariato” di Demicheli ha sostenuto. Poi agiremo. E’ noto che l’associazionismo è il volontariato, fanno fatica ovunque a far quadrare il loro bilancio e spesso bussano alle casse comunali. Qui al contrario lavorano gratis per il Comune? Non solo gli allestiscono il tendone, forniscono tavoli e sedie, pesce, gnocchi e salamelle, ma gli organizzano l’intero evento, compresa la gratuità della Busi. Straordinario. Infine, non sapevamo che la gara di freccette e la sfilata delle miss rientrassero nella “cultura rurale”. L’anno scorso ci eravamo fermate ad una stiracchiata risposta dell’assessorato alle Periferie, ora ci vogliamo guardare dentro davvero perché le dichiarazioni scomposte e fuori luogo dell’assessore Demicheli, sono preoccupanti. Caterina Ruggeri e Alessia Manfredini Consiglieri comunali del Pd


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CREMA

Venerdì 10 Giugno 2011

Beretta presenta tutti suoi progetti

Rotonde e ciclabili da terminare entro l’anno. Ma per il Pd molte opere non sono prioritarie. Anzi.

L

di Gionata Agisti

e opere pubbliche in cantiere nel corso dell'anno costeranno 4 milioni di euro. Lo ha annunciato l'assessore ai Lavori pubblici, Simone Beretta, nei giorni scorsi. Alcune di queste opere saranno finanziate tramite l'alienazione di parte del patrimonio comunale, tra cui: l’immobile di via Samarani, l'immobile ex Aci di via Stazione e i parcheggi di via Griffini. Gli importi derivanti dalla vendita di queste aree dovrebbero consentire la realizzazione, tra l'altro, di alcuni interventi viabilistici di cui si parla da tempo: le ciclabili Crema-Offanengo, VergonzanaPallavicina e quella tra il quartiere di San Carlo e la rotonda dell'Ipercoop; la rotatoria all'incrocio dell'Ospedale Maggiore, quella tra via Milano e via Pandino e una new entry: la rotonda che verrà realizzata tra via Mercato e via Boldori, che andrà a eliminare l'ultimo semaforo funzionante lungo quella direzione; riguardo alle rotonde, si parla di tempi stretti: entro l'estate, se tutto va per il meglio. Senza contare il sottopasso di via Indipendenza - anche per questo intervento si prevedono tempi brevi - contro il quale

si concentra maggiormente la critica dell'opposizione, in particolare di Emilio Guerini, del Partito democratico, che ha sempre ritenuto inutile l'operazione. «Continuo ad affermare che si tratta di una disgrazia pubblica, mentre la vera priorità avrebbe dovuto essere il superamento del passaggio a livello di Santa Maria. Non dimentichiamo poi che quest'opera ci costerà qualcosa come 330mila euro all'anno per 20 anni, grazie allo strumento scelto per la sua realizzazione: il leasing in costruendo». Nulla da eccepire, invece, per quanto riguarda rotonde e ciclabili in programma-

Simone Beretta, assessore

Emilio Guerini, consigliere Pd

Il parere dell’amministrazione comunale

Tangenziale di Madignano. Un po’ di chiarezza

Quando ci presentammo alle elezioni comunali nel 2009, dopo il referendum sulla tangenziale, era esplicitamente riportato nel nostro programma che avremmo verificato la possibilità con gli enti interessati (Provincia, Comune di Crema e Comune di Castelleone), di poter avviare uno studio che prendesse in esame anche altre soluzioni per la tangenziale di Madignano, rispetto a quelle ipotizzate, oggetto di referendum, che erano tutte a sud. Coerentemente con quanto dichiarato nel programma, su parere positivo del Collegio di Vigilanza (i tre comuni interessati, Crema, Castelleone, Madignano più la provincia di Cremona) venne effettuato lo studio, assegnato allo stesso progettista che analizzo le soluzioni a sud. C’è da ricordare peraltro che l’amministrazione comunale sempre in coerenza con quanto riportato nel proprio programma, approvò il PGT (Piano di Governo del Territorio), in gran parte formulato dalla precedente amministrazione, riportando e oggi ancor presente, per quanto riguarda la tangenziale di Madignano, il corridoio a sud. Il Collegio di Vigilanza dopo alcune riunioni tra le diverse soluzioni espresse un parere favorevole, sulla variante a nord a due corsie, invece che quattro, con innesco nella rotatoria a Cà delle Mosche. Rispetto a questo indicazione ci fu poi un dibattito in consiglio comunale, il 29 aprile 2011, di cui ci sembra utile riportare, per una maggiore chiarezza, i punti finali del testo della delibera: Delibera 1 ) di prendere atto del parere del Collegio di

Vigilanza (espresso nella riunione del 21/02/2011) favorevole alla variante posta a Nord della Paullese, con innesto nella rotatoria di Cà delle Mosche; 2 ) di impegnare la Giunta Municipale, pur nella consapevolezza di non esserci a breve alcun finanziamento a sostegno della circonvallazione in esame : - a farsi portavoce presso la Provincia della necessità di farsi carico della redazione di un progetto preliminare, che meglio espliciti le indicazioni del Collegio di Vigilanza sulle caratteristiche della carreggiata stradale e degli innesti previsti con la viabilità esistente, - a proporre con determinazione, una volta condivisa la fase progettuale di cui sopra, a tutti gli Enti coinvolti, la sottoscrizione di un vincolante “accordo di programma” che concretamente porti alla realizzazione dell’opera, da anni inserita tra le priorità delle rete viaria regionale; 3 ) di inviare la presente deliberazione alla Provincia perché ne recepisca gli indirizzi e nel frattempo, verifichi e attui tutti gli interventi utili a mitigare la sempre più critica situazione ambientale e viabilistica esistente. Un ultimo aspetto di cui a onor del vero si parla poco ma credo utile riportare per la esatta conoscenza dei fatti. Sin dal 2009, dopo il referendum, la Regione nelle sue delibere, si impegnò a valutare la ricerca dei finanziamenti per il secondo lotto della Paullese, a dopo il 2015. Quegli impegni a oggi sono rimasti inalterati nel senso che gli studi fatti non hanno comunque spostato quanto a suo tempo scritto dalla regione. Semmai i problemi sono altri, quelli relativi

ai finanziamenti visti le ben note ristrettezze economiche in cui si trova l’intero paese e quindi anche i blocchi dei finanziamenti per le opere stradali. Rispetto a questi fatti non pensiamo proprio che si possa accusare questa amministrazione di essere stata ferma, di aver ritardato i lavori o addirittura come alcuni sostengono di aver messo una pietra tombale sulla tangenziale di Madignano. Il nostro operato è sempre stato lineare e coerente con quanto scritto nel programma elettorale, nell’ottica non solo di quello che pensiamo ma anche del mandato che ci hanno dato i cittadini di Madignano: • Non è vero che non vogliamo la tangenziale a Malignano. Coerentemente con quanto scritto nel programma elettorale, ci siamo impegnati per la ricerca di una possibile soluzione alternativa, che potesse anche salvaguardare un territorio di pregio, quello del Parco del Serio, che è un bene non solo per il nostro ma anche per tutti i comuni limitrofi. • Nell’ultimo consiglio comunale ci siamo adoperati perché venisse approvata e condivisa una delibera che impegnava la Giunta comunale ad adoperarsi affinché venissero meglio esplicitate le scelte operate dal Collegio di Vigilanza. • Una volta definito questo aspetto, si potesse passare alla stesura di un accordo di programma che vincolerà tutti gli enti interessati, rispetto alla soluzione adottata, per farsi poi carico nei confronti della Regione perché recepisca, nei tempi stabiliti, le risorse finanziarie necessarie per realizzare l’opera. di Guido Ongaro

zione. «Trovo solo che sarebbe stato più corretto se l'assessore Beretta avesse aspettato il Consiglio comunale prima di parlarne. Dando prima le notizie alla stampa ha, invece, sminuito in qualche modo il dibattito. Detto questo, alcune delle opere in programma, come la rotonda all'ospedale e quella tra via Milano e via Pandino, avrebbero dovuto essere già state realizzate da almeno un paio d'anni. Saremmo anche d'accordo con l'idea di alienare parte del patrimonio comunale, ma solo se con quel ricavato si desse il via a opere veramente necessarie: penso, per esempio, alla ristrutturazione delle ex carceri e del corpo di guardia, dove poter sistemare parte degli uffici comunali e le associazioni che stanno cercando una sede». «L'immobile di via Samarani, poi» continua Guerini, «piuttosto di essere venduto alle Farmacie comunali, glielo si potrebbe concedere in uso gratuito, con la richiesta, in cambio, di riservare parte dello spazio per una sala pubblica di ritrovo, di cui quella zona della città è sprovvista. Insomma, si tratta più che altro di rivitalizzare l'esistente, invece di spendere soldi in opere non prioritarie, solo perché l'anno prossimo ci saranno le elezioni comunali».

CITY CAMPS 2011: Una settimana di «full immersion» in lingua inglese per i ragazzi di Offanengo Per il terzo anno consecutivo a Offanengo si realizza il progetto City Camp, iniziativa promossa dall’ACLE (Associazione Culturale Linguistica Educational http://www. acle.it/), organizzata dall’insegnate Silvia De Mim e diretta dal maestro Gianbattista Cremonesi. Dal 18 al 22 luglio presso la scuola Alessandro Manzoni di Offanengo, i bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado iscritti al progetto potranno interagire con tutors di madrelingua provenienti da paesi anglofoni (Inghilterra, Scozia, USA, Canada, Australia ecc..) allo scopo di diventare più “fiduciosi” nell’approccio alla lingua inglese. Gli insegnanti/animatori sono molto qualificati e agiranno con i nostri bambini attraverso attività ludico/sportive sempre in lingua inglese. Essi saranno in grado di comunicare con la lingua parlata e con il linguaggio del corpo (T.P.R. Total Phisical Response). Ci saranno anche brevi momenti di lezioni divertenti mirate alla costruzione di piccoli oggetti. Già dal primo giorno i bambini e i loro tutors organizzeranno uno spettacolo finale (Final Show) per dimostrare quanto appreso nella City Camp. Il costo è di 200 euro (30 euro da pagare all’atto dell’iscrizione e 170 da versare con bonifico bancario). Il momento del pranzo rappresenta un’opportunità di integrazione amichevole e goliardica e sarà fornito dalla società Sodexo al costo di circa 21 euro la settimana. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi all’insegnate Silvia De Mim (telefono 0373/65736)

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Crema

Venerdì 10 Giugno 2011

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Paullese: i sindaci del Cremasco chiederanno 170 milioni di euro

Oggi, in Regione. Presente anche Giampietro Denti, presidende della Consulta dei primi cittadini

O

di Gionata Agisti

ggi, finalmente, si saprà che cosa ci si deve aspettare a breve termine, per quanto riguarda i lavori di raddoppio della Paullese. In Regione, i sindaci dell'asta della Paullese e della Tangenziale Esterna di Milano incontreranno l'assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo e il vice ministro Roberto Castelli, ribadendo loro quanto già richiesto da tempo: la disponibilità dei 170 milioni di euro, necessari per il completamento del lotto già avviato. Difficile che si arrivi a tanto; piuttosto, l'ipotesi già avanzata dall'assessore Cattaneo ai sindaci, prevede un coinvolgimento dei privati che stanno già realizzando la Tangenziale Esterna, perché finanzino almeno il tratto di Paullese che sarà collegato alla Tem. All'appuntamento con il governo, parteciperà anche il presidente della Consulta dei sindaci del Cremasco, Giampietro Denti che, lunedì prossimo, presiederà la riunione dell'Ufficio di Presidenza della stessa Consulta; sul tavolo, ovviamente, la Paullese. Una riunione, quella di lunedì, che necessariamente dovrà prendere atto di quanto emergerà dal vertice milanese di oggi ma che avrà anche un altro scopo: verificare la tenuta del fronte interno, sulla cui compattezza ha sollevato dei dubbi il sindaco di Pandino, Donato Dolini, mentre Denti, invece, assicura che l'argomento sta a cuore a tutti e che nessuno remerebbe contro.

«Confermo l'impressione maturata in seguito ai più recenti avvenimenti» ci dice il sindaco Dolini. «Mi riferisco in particolare all'ultima riunione, tenutasi

VAILATE

Benemerenze civiche. Premio don Vittorio Tanzi Montebello

proprio a Pandino, alla fine di maggio, dove su una decina di sindaci dei Comuni più interessati ne erano presenti solo quattro: il sottoscritto e i colleghi di

Spino d'Adda, Monte Cremasco, Madignano e Bagnolo Cremasco. Mi rendo conto che la problematica è complessa e che la crisi economica non agevola certo un completamente dei lavori nei tempi previsti, ma io rimango assolutamente convinto del fatto che quest'opera sia fondamentale, tanto per i pendolari quanto per le nostre realtà produttive; in poche parole: per il futuro del nostro territorio. Qualora qualcuno avesse dei dubbi in merito dovrà assumersi le sue responsabilità». Più drastico il consigliere regionale del Pd, Agostino Alloni, che invita a superare definitivamente una discussione chiusa tra quattro mura istituzionali e ad aprire il dibattito a tutto il territorio: pendolari, imprenditori, Camera di Commercio. «Una manifestazione è solo una delle mille idee che si possono mettere in campo per far sentire la nostra voce in Regione: si potrebbero organizzare anche presidi davanti al Pirellone o inviare una delegazione a Roma; le modalità sono tante e diverse».

Nella riunione di lunedì, verrà anche nominato il nuovo coordinatore dei sindaci dell'asta della Paullese. Salvo sorprese dell'ultima ora, dovrebbe trattarsi del nuovo sindaco di Spino d'Adda, Paolo Riccaboni, che avrebbe già dato la sua disponibilità. Riccaboni andrebbe così a sostituire proprio il suo predecessore alla guida del Comune di Spino, Costantino Rancati.

Ospedale: sala riunioni della direzione generale, il 14 giugno alle ore 11

L’amministrazione Comunale di Vailate è lieta di annunciare che la Conferenza dei Capigruppo, riunitasi lo scorso 25 maggio, ha deliberato all’unanimità di conferire le benemerenze civiche “Premio Don Vittorio Tanzi Montebello” a cinque cittadini vailatesi i quali, con opere concrete nel campo del lavoro, della scuola, dello sport e con iniziative di carattere sociale e culturale hanno in qualsiasi modo elevato il prestigio della Comunità di Vailate e contribuito allo sviluppo umano del paese. I vailatesi che verranno insigniti sono: • PAOLO ORIGGI: per il notevole impulso offerto alla ricerca storica e per importanti pubblicazioni volte a valorizzare i beni artistici e culturali del territorio. • ADRIANO BAFFI: apprezzato esponente del ciclismo nazionale, e figlio del sempre amato e ricordato Pierino Baffi. • MARIO BARBIERI : per i prestigiosi traguardi raggiunti nel tiro al piattello sia a livello nazionale che internazionale. • LUCIA BIANCHESSI PANDINI: per lunghi anni insegnante e coordinatrice dell’ Asilo Zambelli-Ferri, dotata di professionalità, sensibilità e grande carisma. • ORSOLINA BRESCIANI: già cuoca dell’ Asilo Zambelli-Ferri di Vailate, ha preparato i pasti ai fanciulli per tre generazioni, con grande umiltà e spirito di servizio. La cerimonia di conferimento si terrà il prossimo 25 giugno 2011 - alle ore 10.45 - presso la Sala “2 Giugno” del municipio. L'amministrazione esprime ai premiati i sinceri complimenti, nella speranza che il piccolo riconoscimento giunga loro gradito.

Esposte le apparecchiature donate dall’Inner Wheel di Crema al reparto di oncoematologia

La donazione dell'InnerWheel è finalizzata al miglioramento della qualità delle cure e dell'assistenza per i pazienti che vengono sottoposti a chemioterapia ad alte dosi, con autotrapianto di cellule staminali (pratica che si intende incrementare nei prossimi anni). Le apparecchiature sono state formalmente donate all’Unità Operativa di Medicina e il loro utilizzo verrà effettuato nella nuova U.O. di Oncologia Medica, e in particolare nella nuova U.O. semplice di oncoematologia. In particolare si tratta di un agitatore piastrinico per mantenere in modica agitazione le sacche di piastrine in attesa di essere infuse nel ricevente. Infatti se le piastrine stanno "fer-

me" tendono ad aggregare, riducendo così la quantità di piastrine "attive" infuse nel paziente (è come se fosse ridotta la "dose" di piastrine rispetto a

quanto consegnato). L'altra apparecchiatura è un bagnetto termostatato che serve per il rapido scongelamento delle cellule staminali prece-

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Dimensione del lavoro ricerca per azienda metalmeccanica INGEGNERE MECCANICO con esperienza. Il candidato prescelto dovra’ seguire l'intera attivita' che parte dal progetto tecnico, all'organizzazione del lavoro dell'ufficio tecnico, alla programmazione della produzione, all' assistenza a vari responsabili di reparto, sino alla verifica in progress e finale delle commesse realizzate. Nel ruolo richiesto la figura dovra' svolgere i seguenti compiti: -Affiancamento al responsabile generale nel progetto iniziale della commessa - Realizzazione dei disegni particolari -Organizzazione del lavoro in ufficio tecnico -Realizzare la programmazione settimanale -Tenere il collegamento tra l'ufficio tecnico e i vari responsabili di reparto -Partecipare attivamente alle fasi di verifica e collaudo dei gruppi prima e delle macchine poi -Gestire le richieste di informazioni provenienti dai clienti -Partecipare alle riunioni a cadenza Requisiti: - Laurea in ingegneria meccanica - Esperienza (anche minima) relativa ai processi di lavorazione e all'utilizzo delle macchine e attrezzature necessarie alla produzione - Utilizzo di sistemi informatici per la realizzazione dei disegni tecnici Inizialmente e’ previsto un periodo di affiacamento.

Donato Dolini, sindaco di Pandino

IMPIEGATO GENERICO per semplici lavori d’ufficio. Richiesto diploma di scuola media superiore, esperienza massima di 2 anni e disponibilita’, all’occorrenza, di supportare il reparto produzione. Sede di lavoro: vicinanze Crema

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dentemente raccolTe e congelate in azoto liquido. Le cellule staminali vanno scongelate il più rapidamente possibile una volta estratte dall'azoto liquido per ridurre al minimo la perdita di vitalità che invece si determina in caso di scongelamento lento. Saranno presenti per questo evento: il direttore generale dottor Luigi Ablondi, il direttore sanitario dottoressa Frida Fagandini, il direttore dell’Unità Operativa di Medicina dottor GianFrancesco Fiorini, il responsabile f.f. dell’Unità Operativa di Oncologia medica dottor Maurizio Grassi, il responsabile della Oncoematologia dottor Alessandro Inzoli, la professoressa presidente dell’Inner Wheel di Crema.


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Crema

Venerdì 10 Giugno 2011

romanengo

Festa della Repubblica insieme ai diciottenni

Nella sala consiliare del comune di Romanengo, il sindaco Marco Cavalli e l’assessore alla Pubblica Istruzione Marinella Grimaldelli, hanno accolto i ragazzi che quest’anno taglieranno il traguardo della maggiore età. Ai numerosi ragazzi che hanno accolto l’invito di festeggiare insieme la Festa della Repubblica è stata consegnata una copia della Costituzione Italiana. A loro si è rivolto il sindaco ricordando l’importanza di un testo che, a distanza di oltre sessant’anni, si rivela ancora di grande attualità per i valori a cui si ispira e per gli obiettivi che propone a tutti noi. Ai ragazzi è stato rivolto l’invito a partecipare alla vita sociale del paese, a diventare cittadini impegnati a favore della loro comunità. A questo proposito interessante è stata la testimonianza di Alessandra, una ragazza di pochi anni più grande, che ha raccontato la sua esperienza del servizio civile che sta effettuando proprio presso il comune nell’ambito dei Servizi Sociali. Dalle sue parole è emersa la complessità del suo lavoro ma anche l’allegria con cui sta vivendo quest’esperienza. Dopo le foto di rito e il brindisi, i ragazzi hanno visitato gli uffici comunali e posto numerose domande dimostrandosi incuriositi a come viene gestita la macchina amministrativa ed interessati ai vari progetti che si stanno elaborando per il paese.

Nell’imminenza della «Festa della Repubblica» del 2 giugno, il cavalier Pierpaolo Soffientini, presidente dell’Associazione Autonoma Artigiani Cremaschi accompagnato dal segretario generale Giulio Baroni, ha incontrato il sindaco della città di Crema, Bruno Bruttomesso, omaggiandolo del volume «Viva l’Italia! Gli artigiani nel Risorgimento», realizzato dalla Confartigianato in occasione dei 150 anni dell’Unità del nostro Paese per celebrare il contributo degli artigiani alla costruzione dello stato unitario. Un’opera che ripercorre gli anni che segnarono la nascita della nostra Patria, insieme con i ritratti degli artigiani patrioti che parteciparono alla storia risorgimentale. Un libro di storia ma anche un inedito racconto, condotto con paziente e rigoroso lavoro di ricerca, della pas-

Moon, il locale più trendy d’estate, non apre i battenti

Contrari alcuni abitanti di Ombriano e il primo cittadino. Le ragioni del «no»

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recriminazioni, informandolo anche della raccolta firme che dovrebbe terminare proprio in questi giorni. «Se il locale fosse gestito direttamente dal Golf Club non potremmo negarglielo», continua il sindaco, «ma che sia un'associazione a farlo non possiamo consentirlo». Infatti, il vero problema alla base sembra essere questo: la normativa prevede che l'uso degli spazi del Golf Club possa essere concesso al massimo a un circolo privato e quindi a un numero ristretto di soci, mentre il Moon si sarebbe fatto passare per un club, pur non essendolo. Da qui la contrarietà dell'amministrazione comunale, che probabilmente si sente presa in giro. «Un'ordinanza di chiusura l'avevo già emanata l'anno scorso; l'associazione aveva cercato di adeguarsi, ma di fatto non è mai riuscita a presentarci la documentazione richiesta. Tutto questo pasticcio non deve più ripetersi» conclude Bruttomesso. E i responsabili del Moon che dicono? Lo abbiamo chiesto ad Alberto Iacono, uno dei gestori, ma la sua risposta si è limitata a un «no comment».

di Gionata Agisti

uesto locale non s'ha da aprire. Tutti i ragazzi di Crema conoscono il Moon, il disco-pub all'aperto, inaugurato l'estate scorsa al Golf Club di Ombriano, che si è guadagnato a buon diritto il titolo di locale più gettonato del 2010. Alcuni residenti del quartiere cremasco stanno raccogliendo firme per chiedere all'amministrazione comunale di impedirne l'apertura, a causa del rumore eccessivo, che l'anno scorso si sarebbe protratto oltre l'orario consentito e tutto questo proprio quando l'inaugurazione della nuova stagione è attesa per stasera, salvo mal tempo. I firmatari hanno dalla loro un alleato di peso, lo stesso sindaco Bruno Bruttomesso che, da noi contattato, ci ha dichiarato la sua assoluta contrarietà all'ipotesi che l'associazione Moon possa riaprire i battenti del locale. «Il dirigente comunale per il Commercio ha chiesto un parere in merito alla giunta e questo parere è

presto detto: non concederemo mai l'autorizzazione ad aprire, perché i ragazzi che lo gestiscono non si sono dimostrati in grado di rispettare le regole. Anche le forze dell'ordine sono dello stesso parere, per questioni legate alla sicurezza e a problemi di natura viabilistica. Se venerdì (oggi n.d.r.) inaugureranno il locale, lo faranno in maniera abusiva».

Il primo cittadino si dice irremovibile, anche perché la questione delle firme raccolte a Ombriano non è una novità di quest'anno: già dopo l'estate scorsa ne erano state presentate 200 e in questa occasione potrebbero essere anche di più. I portavoce dei firmatari, una decina di persone, sono stati ricevuti dal sindaco mercoledì mattina e lì hanno presentato le loro

«Viva l’Italia»: l’Autonoma artigiani dona al sindaco un volume sull’Unità del Paese. Le ragioni del gesto Il presidente Soffientini e il segretario Baroni hanno incontrato Bruttomesso

Pierpaolo Soffientini, Bruno Bruttomesso e Giulio Baroni

sione di tanti piccoli imprenditori che, spesso a costo della propria vita, hanno fatto la storia d’Italia. «Celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia» ha affermato il presidente Soffientini consegnando il volume al sindaco, «è per noi artigiani, per la nostra associazione e per Confartigianato Imprese non soltanto un dovere civico, ma un impegno morale e un motivo di legittimo orgoglio. Gli artigiani sono, e sono stati in questo secolo e mezzo, una componente fondamentale del-

Pantelù a Melun: rappresentata Crema in terra francese

La tre giorni di amicizia si è rivelata all'altezza delle aspettative nutrite nei confronti di questo atteso appuntamento annuale. Venerdì mattina alle 10 la delegazione italiana è stata accolta presso il Comune della città francese dalle autorità competenti, tra cui mancava il sindaco Gérard Millet poiché trattenuto da altri impegni istituzionali. Il capo del consiglio Dominique Mathiot ha fatto gli onori di casa, accogliendo presso le splendide sale del palazzo sia i gemelli italiani che tedeschi, cui è seguito lo scambio di doni. I Pantelù hanno portato al rappresentante comunale francese un gagliardetto raffigurante l'icona del Carnevale Cremasco e sull'altro lato la bandiera dell'Italia,

in memoria del centocinquantesimo dell'unità d'Italia. Dopo un breve rinfresco, le due delegazioni sono partite per una gita a Parigi, tra le storiche bellezze

della capitale. La domenica seguente è stata dedicata al carnevale di Melun, cui il gruppo cremasco ha partecipato con entusiasmo, inserendosi nel percorso di carri colorati che hanno animato il percorso della manifestazione allegorica tra le due ali di folla che hanno accompagnato il corteo fino a place Saint Jean, di fronte al palco delle istituzioni. Una serata convivale tra delegati italiani, francesi, e i gentilissimi padroni di casa francesi, ha sigillato un'amicizia già duratura, con la promessa di rinnovare l'incontro tra le tre nazionalità riunite al tavolo per il brindisi di commiato.

la comunità nazionale. Lavoriamo e viviamo ogni giorno a stretto contatto con i nostri concittadini, condividendone gli entusiasmi e le preoccupazioni. Siamo, innanzi tutti, italiani tra gli italiani». «L’occasione della consegna di questo volume in occasione della Festa della Repubblica» ha continuato Soffientini, «rappresenta il modo migliore per ribadire con forza e all’unisono i valori fondanti del nostro vivere civile, base dello sviluppo economico e sociale del nostro Pa-

ese, aspetti qualificanti del codice genetico artigiano. Quegli stessi valori che da sempre l’Associazione Autonoma Artigiani Cremaschi e Confartigianato tutelano e promuovono e che devono accompagnarci in questa delicata fase dell’economia in cui gli elementi costitutivi dell’essere artigiani tornano di straordinaria attualità». Il sindaco Bruttomesso, nel ringraziare i vertici di Confartigianato cremasca, ha avuto parole d’apprezzamento per il volume e per l’impegno profuso quotidianamente dagli artigiani e dai piccoli imprenditori sia nella grande storia del nostro Paese che in quella di portata più contenuta ma ugualmente importante delle nostre città e territori, rappresentando un fattore di coesione sociale e un elemento di aggregazione per la collettività.

«Poetica-mente»: è stato coinvolto il «Galilei» Una sala Alessandrini gremita per presentare «Poetica-mente», l’innovativo progetto ideato da Raffaella Sangiovanni, Paolo Carbone (docenti di Lettere) e Paolo Gennari (giornalista TV). L’affascinante percorso, patrocinato dall’Università Bicocca di Milano e dalla Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, ha coinvolto le classi 1A e 1D del Liceo Scientifico diScienze Applicate «G. Galilei» di Crema. La conferenza stampa è servita ai ragazzi per illustrare al pubblico presente le loro produzioni: video-racconti (di cui hanno seguito l’intero processo creativo), videoclip musicali di canzoni da loro scritte e interpretate e tre edizioni di TG Storico (in cui, come veri conduttori, hanno presentato fatti storici rielaborati a livello giornalistico). All’incontro ha partecipato con un videomessaggio anche Duccio Demetrio, docente di Filosofia dell’Educazione e della Narrazione presso L’Università Bicocca di Milano, che ha sostenuto l’intero percorso, caldeggiandone per altro una nuova edizione. Grande l’entusiasmo manifestato da

tutti i presenti, che hanno apprezzato i numerosi contributi proposti nonché la qualità e lo spessore di tutta l’attività anche a livello pedagogico e relazionale. Poiché le canzoni che i ragazzi hanno rielaborato sono «A Te» e «Bella» di Jovanotti, trasformate in «A Noi» e «Oltre», anche lo stesso Lorenzo Cherubini è stato messo al corrente attraverso il Trident Management del progetto. In un «fare scuola» che rischia, al giorno d’oggi, di non trovare efficaci ponti di comunicazione con i ragazzi, «Poeticamente» ha rappresentato una modalità operativa multimodale in grado di stimolare negli studenti elementi di creatività, condivisione nell’apprendimento, libertà di espressione, nonché competenze tecniche e linguistiche. L’ambiente scolastico si è trasformato in una piattaforma ideale per sperimentare, accrescere e condividere le potenzialità e le personalità di ciascuno, in un gioco di squadra in cui il «progetto» è diventato, al tempo stesso, strumento e occasione formativa per la vita.


Crema

Venerdì 10 Giugno 2011

Laboratorio informatico: regalo alle elementari di San Pietro Lions Club Crema Host, in collaborazione con l'associazione genitori dell’istituto

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di Gionata Agisti

a scuola primaria di San Pietro si è arricchita di un nuovo e aggiornatissimo laboratorio informatico, dotato di personal computer e lavagna multimediale. A farne dono, mercoledì mattina, è stato il Lions Club Crema Host, presieduto da Riccardo Murabito, in collaborazione con l'associazione genitori dell'istituto diretto da Cristina Rabbaglio. «Da sempre ci siamo impegnati in prima persona, con raccolte fondi e iniziative varie» ha ricordato la presidente dell'associazione, Maria Luisa Crotti, «ma da soli, senza cercare sinergie con altre associazioni, non ce l'avremmo mai fatta. Il metodo del laboratorio rappresenta sicuramente l'evoluzione

della didattica e il futuro della scuola, come sostiene anche il Ministero, perché aiuta a far emergere le attitudini e i talenti degli alunni». L'opera, frutto del lavoro dell'ingegnere Massimo Cacopardo, è nata per rimediare all'evidente inadeguatezza dei computer già a disposizione, ormai datati e diversi uno dall'altro, con conseguenti perdite di tempo per le insegnanti e inefficienze dal punto di vista funzionale. Per l'assessore provinciale all'Istruzione e al Lavoro, Paola Orini, quello del Lions Club - di cui lei stessa è socia - è un esempio luminoso di quanto si intende per sussidiarietà: un sostegno economico che parte dalla società prima che dalla politica. Anche quest'ultima, comunque, annuncia interventi a favore

della scuola: l'assessore ai Lavori pubblici, Simone Beretta, presente alla inaugurazione del laboratorio, ha promesso che verranno sistemati a dovere gli uffici amministrativi dell'istituto, così come verranno tinteggiate le pareti di tutti gli edifici scolastici che ne necessitano. Anche il professor Vincenzo Cappelli è intervenuto per portare i saluti della dirigente dell'Ufficio Scolastico provinciale: «Questi ragazzi sono nati in un mondo già informatizzato ed è importante che, fin da piccoli, abbiano dimestichezza con questi mezzi. Mi compiaccio con la sensibilità dimostrata dal Lions Club; la scuola, d'altra parte, non ha molte risorse a dispo-

sizione di questi tempi». Il laboratorio è stato presentato dagli stessi bambini delle classi quinte, che hanno poi intrattenuto il pubblico con un saggio musicale. Una curiosità: tra i presenti, c'era anche l'ex dirigente scolastica, Elena Quilleri, che ha retto l'istituto dal 1978 al 1992. Proprio lei ha ricordato come già nei primi anni Ottanta l'allora elementare di San Pietro avesse fatto da apripista nel campo dell'informatica, grazie alla collaborazione di Renato Masseri, dirigente della Banca Popolare, che concesse agli alunni l'opportunità di usufruire dei computer dell'istituto di credito. Una consuetudine di lunga data, dunque.

Torneo della pace a Offanengo: ecclesiastici contro amministratori Una gara amichevole tra ecclesiastici contro amministratori ha aperto a Offanengo domenica 5 giugno il «Torneo della Pace», l’ormai tradizionale torneo notturno offanenghese a 5 giocatori + 1. Al calcio d’inizio alle ore 21presso il campo sportivo dell’oratorio S. Giovanni Bosco, le due squadre si sono incontrate sotto un cielo piovoso. Per gli ecclesiastici sono scesi in campo: don Bruno Ginelli (capitano), don Emanuele Barbieri, don Francesco Gipponi, don Achille Viviani, don Gianbattista Pagliari, Marco Carelli, D’alessandro Alfredo e Santino Milanesi. La formazione della squadra degli amministratori era così composta: Massimiliano Salini, (presidente della Provincia di Cremona), Gabriele Patrini (sin-

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA Procedura R.G.E. n. 108/08 – G.E. dott. Cappelleri - IV esperimento di vendita – Lotto unico: in Spino D’Adda (CR), via Fratelli Rosselli 24, in quartiere centrale con ampia area verde, parcheggio pubblico e scuola elementare, appartamento al terzo piano della consistenza di 6 vani con annessa cantina al PT più autorimessa al PT – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax n. 0373-253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191.it - custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 4.10.2011, ore 16, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 59.062,50; vendita con incanto: 20.10.2011, ore 16, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 3.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www. astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.

daco di Offanengo)m Gian Antonio Oleotti (segretario comunale), Alessandro Capetti, Umberto Premoli, Pierangelo Forner, Maurizio Gargioni, Emanuele Cabini, Alfio Crotti, Luca Mantovani, Andrea Rizzetti, Marino Severgnini con il mister Edoarda Benelli. Le squadre si sono sfidate per quasi un’ora. Parità per le due squadre al termine dei 50 minuti di gioco con i gol di Carelli, don Pagliari, don Gipponi per gli ecclesiastici e Capetti (2 gol) e Gargioni per gli amministratori. Ai calci di rigore gli ecclesiastici si sono guadagnati la vittoria, dopo avere tenuto con il fiato sospeso i tifosi per lo scontro finale tra il sindaco Patrini e il parroco don Bruno che ha magistralmente parato l’ultimo rigore.

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Fiera di San Pantaleone aperta fino al 12 giugno nello spazio degli Stalloni

E’ aperta da ieri - giovedì 9 giugno - e fino a domenica 12 giugno, allo spazio Ersaf degli Stalloni di via Verdi a Crema, la tradizionale fiera agricola di S. Pantaleone: «Non solo fiera». L’inaugurazione ufficiale è prevista per le ore 17 di sabato 11 giugno. Sedicesima edizione a testimonianza dell’impegno degli organizzatori e della partecipazione dei cittadini. La presenza di oltre un centinaio di capi di bovini da latte, con una dozzina di allevatori, dà la misura dell’evento di primavera a Crema, ed è la testimonianza che nel nostro territorio l’attività primaria riveste ancora tutta la sua importanza. Cinque gli espositori nel parco macchine agricole; oltre trenta stand per la parte espositiva commerciale ed artigianale. Quest’anno non è stato allestito, invece, lo spazio per la risto-

razione; in compenso una decina di gazebo distribuiranno birra artigianale e stuzzichini vari. Importante quest’anno in particolare l’organizzazione serale dedicata all’intrattenimento. Dopo «Pagine in movimento», spettacolo di danza presentato ieri sera dall’Accademia di Crema, questa sera, venerdì 10 giugno, sarà la volta di «Orientagiovani in musica» alle ore 21 con la band di Giò Bressanelli e alle 22 il tributo a Gianna Nannini delle «Giannissime». Sabato 11 giugno «Sfilata di moda per i bambini» ore 21, con la partecipazione del coro «I mitici angioletti». Finalmente domenica 12 giugno, ore 21, la Commedia dialettale della compagnia teatrale «Carambola» che presenta lo spettacolo «La pasiensa del sciur curat», due atti di Luigi Galli. Si spera nella clemenza del tempo.

Festa finale del piedibus di Offanengo: 200 bimbi

Domenica 5 giugno si è tenuta la festa di chiusura del servizio Piedibus anno scolastico 2010/2011 che ha visto la partecipazione di 200 persone tra i bambini iscritti, accompagnatori volontari e le loro famiglie. La giornata è iniziata con il ritrovo alle ore 11 in piazza Patrini per poi dirigersi a piedi presso l’area antistante il campo sportivo di via Tirone dove si è tenuto un momento di preghiera con Don Emanuele Barbieri. Sotto il tendone predisposto per l’occasione, alcune mamme, insieme ai volontari e al gruppo «Fiore di Offanengo» hanno cucinato e allestito le tavolate per il pranzo. Un grazie va anche a tutte le altre mamme e nonne che hanno preparato le numerose torte e alle maestre Natalina Doldi e Giancarla De Santis che hanno partecipato all’iniziativa. La giornata si è conclusa con la premiazione degli accompagnatori volontari a quali è stata donata una bottiglia di vino come ringraziamento per il loro prezioso ruolo e ancora con moltissimi giochi presso il Palacoim organizzati dal gruppo «Fiore di Offanengo». Il vice sindaco Edoarda Benelli e gli assessori Alessandro Capetti e Umberto Premoli, che si sono occupati dell’organizzazione, nel corso della giornata hanno ricordato che per la buona riuscita del progetto è necessaria la collaborazione e la partecipazione attiva di tante persone e di numerosi enti e, al proposito, hanno ringraziato i bambini, i veri protagonisti di questo servizio, che partecipano sempre con grande entusiasmo, i volontari accompagnatori, per la massima disponibilità dimostrata, l’Istituto Comprensivo per la collaborazione, l’Asl di Crema, che ha tenuto nel corso dell’anno, presso la scuola primaria, alcuni incontri sul vivere sano, gli uffici comunali, in particolare Sabina Beccalli dell’ufficio segreteria, che fanno da prezioso supporto per la buona riuscita del progetto.


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Crema

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Piano Territoriale Orari

Finanziamento di 52mila euro forniti dalla Regione

Conferenza stampa lo scorso martedì in comune di Crema dell’assessore Mia Miglioli per illustrare la seconda fase del Piano Territoriale Orari (PTO). E’ questo un documento di indirizzo da parte della regione Lombardia - obbligatorio per città sopra i 30.000 abitanti - che si propone di – migliorare la qualità della vita conciliando i tempi da dedicare alla famiglia, quelli di lavoro e il tempo libero ; - migliorare la vivibilità della città organizzando gli orari per consentire più facilmente l’accesso a beni e servizi ai cittadini; migliorare qualità e sicurezza degli spazi pubblici per favorire la vita sociale. Il comune di Crema, grazie anche ad un contributo regionale di 77.500 euro ricevuti nel 2008, ha attuato la prima fase del PTO attraverso un questionario alle famiglie che ha permesso di avviare alcune iniziative sperimentali: - prolungamento dell’orario dei Grest; - accompagnamento per frequentare attività sportive; - taxi pubblico notturno. Ora un nuovo finanziamento regionale di 52.000 euro permette al comune di incrementare ulteriormente il Piano, secondo le seguenti «macro-azioni»: - Una giornata per te: coordinare le aperture dei vari servizi pubblici della città; - Andare in comune con un click: favorire l’accesso alle informazioni e ai servizi comunali attraverso l’uso della Carta Regionale dei Servizi; - Dare tempo alla famiglia: privilegiare il tempo passato in famiglia, iniziative pe favorire l’attività congiunta genitori-figli; - Giovani sicuri nel tempo libero: favorire l’uso del tempo libero in sicurezza e autonomia responsabile.

Azione Cattolica Crema - Libera sottoscrizione a premi “Avolasio per tutti, tutti per Avolasio” Oltre 3.200 biglietti venduti, 25 parrocchie coinvolte, 15 premi in palio il primo dei quali proprio un soggiorno ad Avolasio per un week end. Ecco i numeri della sottoscrizione a premi lanciata in occasione della XVI assemblea diocesana «Vivere la fede, amare la vita» dalla presidenza dell’Azione Cattolica di Crema. Lo scopo: sensibilizzare sulle opere svolte per rendere più confortevole la casa alpina di Avolasio e raccogliere fondi per proseguire le opere di ristrutturazione in vista della stagione estiva. Ricostruita nel 1989, la casa vede il passaggio ogni anno di oltre 1.500 persone, in particolare di ragazzi ed adolescenti. Durante l’anno la casa viene utilizzata anche da gruppi parrocchiali diocesani e non per ritiri e incontri lontani dalla routine quotidiana. A partire dal 27 giugno, saranno 6 i campiscuola che ospiterà la casa, 5 dedicati ai ragazzi dell’Acr dai 10 ai 13 anni, e 1 per i giovanissimi: sotto la guida di un sacerdote, di un responsabile laico e di 5-6 educatori, i ragazzi alterneranno passeggiate, attività più riflessive, preghiere e momenti di divertimento.

Conto economico passato con i voti della maggioranza. Ma è stato uno scontro

Bilancio 2011: una lunga battaglia Che cosa si sono detti i consiglieri L’ di Tiziano Guerini

accusa è stata esplicita e chiara: «Il comune utilizza le società partecipate per lavori affidati senza gara d’appalto - rinunciando così ad eventuali ribassi d’asta - e in qualche caso pagandole come intermediarie per lavori che vengono successivamente affidati a ditte terze. E poi ci si lamenta che non ci sono soldi…». Franco Bordo, consigliere e capogruppo per SEL è duro nel suo intervento tanto che costringerà Emilio Pini del Pdl a chiedere che su questa accusa la struttura dirigenziale del comune debba fare chiarezza. Martino Boschiroli, consigliere e capogruppo dell’ Udc, è a proposito delle società partecipate, se possibile ancor più duro, se non altro perché il suo partito fa parte della maggioranza: «Sono le società partecipate a prendere decisioni che spetterebbero al comune: così non va bene!». Arriveranno anche degli esempi: la nuova illuminazione di piazza Duomo. Gianni Risari capogruppo di Crema Amica, la bolla come un costoso obbrobrio: «Signor sindaco, ascolti la Sovrintendenza, non ci lasci in eredità una piazza Duomo deturpata da quelle orrende lampade». E la capogruppo del Pd, Stefania Bonaldi: «Ci sono utili nelle società partecipate che non arrivano al comune; e per l’illuminazione affidata a SCS servizi locali, chiedo che il comune sospenda opere e pagamenti in attesa delle indicazioni della Sovrintendenza». Anche Martino Boschiroli ha chiesto «rispetto per piazza del Duomo». Due sono state le relazioni al bi-

lancio prese particolarmente di mira dagli interventi in consiglio comunale, e non solo dai consiglieri di minoranza: quella in riferimento ai Lavori Pubblici dell’assessore Simone Beretta, e quella dell’assessore Walter Longhino di presentazione complessiva del bilancio. Federico Pesadori del Pdl è stato critico e a volte sarcastico rispetto ai progetti di nuovi parcheggi indicati nella relazione dell’assessore Beretta: «Si tratta di sogni a occhi aperti. Il parcheggio interrato al Centro di Incremento Ippico è già stato bocciato dalla stessa giunta e dal consiglio comunale; quello dell’area del Centro S. Luigi non è nella disponibilità del comune; nell’area dell’ex Misericordia bisognerà attendere se e quando la Fondazione Benefattori Cremaschi lo metterà in vendita, e le decisioni successive dei privati acquirenti. Si torna a parlare del progetto sovrappasso di viale S, Maria: ribadisco che il consiglio comunale non ne sa nulla; attendersi risposte dalle Ferrovie dello Stato per un progetto a noi ignoto è offensivo nei

confronti del consiglio comunale». Un altro argomento molto dibattuto è stato quello del taglio di 50.000 euro del contributo del comune all’Istituto Musicale Folcioni. Franco Bordo capogruppo di SEL imputa all’assessore Walter Longhino, lo scarso peso del suo assessorato e della Lega, nella elaborazione del bilancio. «Il fallimento dell’assessorato» afferma Bordo, «è provato dal fatto che non è in grado di coordinare, né di dare indicazioni di priorità a quanto elencato dai colleghi di giunta: ognuno va per la propria strada in modo scollegato e in qualche caso contraddittorio. Quando avete tentato di approfondire la questione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco, ci avete messo la faccia e l’avete persa». I consiglieri Emilio Guerini e Claudio Ceravolo del Pd hanno cercato di sfatare anche il principio più volte ribadito da sindaco e giunta di «non aver toccato la spesa sociale». «Gli aumenti a raffica delle tariffe - asili, scuole, cimiteri, …- sono un attacco alle spese delle fami-

glie e quindi costituiscono un calo della spesa sociale. Per questo il Pd propone la costituzione di un fondo di solidarietà di 200.000 euro per sostenere le famiglie in difficoltà economica». All’inizio di seduta il consigliere Pdl, Antonio Patrini, ha sottolineato come le entrate extratributarie per il comune «siano costantemente in calo, ad evidenziare la difficoltà di bilancio in cui si è costretti a muoversi». Gian Emilio Ardigò dei Verdi: «Chiedo la costituzione di un fondo di 50.000 euro allo scopo di eliminare le dannose coperture in amianto, magari sostituendole con pannelli fotovoltaici». Luca Maddeo del Pdl ha sottolineato l’importanza di aver mantenuto inalterata per nelle difficoltà di bilancio, la spesa sociale. Felice Tosoni della Lega ha chiuso gli interventi cercando una difesa dell’azione amministrativa della Lega e dell’assessore al bilancio. Quattordici gli emendamenti al bilancio. Alcuni di essi proponevano nuove voci di spesa, altri chiedevano semplicemente di cancellare parti della relazione dell’assessore ai Lavori Pubblici Simone Beretta, ritenute non condivisibili. Respinti in particolare gli emendamenti per la istituzione di un fondo di solidarietà per le famiglie (Pd), per un finanziamento per eliminare l’amianto dalle costruzioni (Verdi), e quello per un adeguamento funzionale all’asilo di Ombriano (Pd). Accolti invece i molti emendamenti bipartisan in correzione della «relazione Beretta». Al voto finale : favorevoli i 18 consiglieri della maggioranza; contrari 12 consiglieri; si è astenuto il consigliere Pd Federico Pesadori. Il bilancio 2011 è approvato!


Crema

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Carioni, il coraggio di intraprendere

Inaugurato l’impianto di Biogas dell’azienda agricola e grande folla al primo dei convegni. Presenti politici, tecnici, agricoltori

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ssessori e dirigenti regionali, il presidente della Provincia di Cremona, rappresentanti del mondo agricolo, tecnologico e del credito. Con la presenza anche di carabinieri, polizia e finanza. Questi sono alcuni degli ospiti che hanno vita al convegno che si è svolto ieri, alle ore 17, nel Caseificio Carioni, a Trescore Cremasco, in via Desgioi, dal titolo: «Biogas, anche dal Cremasco la sfida dell’energia intelligente». Il convegno, organizzato all’interno della manifestazione «Eventi al Bacio», è stata l’occasione non solo per inaugurare l’impianto di Biogas del Caseificio, ma anche per discutere dello stato dell’arte del settore e per indagare le possibilità future di sviluppo con i principali protagonisti della filiera: enti locali, produttori, progettisti, consorzi per la distribuzione del metano e centri di ricerca. Al convegno erano presenti, quindi, Gabriele Boccasile (dirigente agroenergie e fonti energetica di regione Lombardia), Gianni Rossoni (assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro), Massimiliano Salini (presidente dell’amministrazione provinciale), Gianluca Pinotti (assessore regionale all’Agricoltura, Ambiente, Caccia e Pesca), Ausilia Bianchissi (vice presidente della Libera associazione Agricoltori), Viller Boicelli (direttore del Consorzio italiano Bio-Gas), i rappresentanti di AB Energy e di IES Biogas, (che ha curato lo sviluppo della parte biologica dell’impianto di biogas). Fra il pubblico, infine, un dirigente della filiale dell’azienda di credito Cassa di Risparmio di Bolzano Spa-Sparkasse, e

Guido Ongaro, rappresentante del Pd provinciale per il settore agricolo. Ha fatto da moderatore Piero Gattoni, presidente del Consorzio italiano Biogas. Il capannone dell’azienda Carioni era strapieno di gente. Anticipato da un video sulla famiglia Carioni che impreditorialmente affonda le sue radici negli anni Venti. Un evento, insomma. Lo ha sottolineato Massimiliano Salini: «Non è facile assistere a manifestazioni come questa, nata per raccontarsi e per raccontare la propria azienda. Questa situazione mi colpisce e mi commuove perché di impianti di biogas se ne inaugurano uno al giorno. Con tutte le fatiche e i rischi che queste strutture comportano. Qui ve-

struiscono impianti. Boicelli ha sottolineato un concetto che, poi, è stato il leit-motiv di altri interventi successivi: servono certezze normative e queste le può dare solo la politica. Marco Mazzero e Marzio Ottone di IES Biogas hanno ricordato come l’impianto dell’azienda agricola Carioni sia nato in cinque mesi. IES Biogas è una società italiana specializzata nella progettazione, costruzione, realizzazione, avvio, gestione e assistenza di impianti biogas nel settore agricolo e agroindustriale. Dopo di loro è stata la volta di Gianluca Airoldi di Ab Energy, un gruppo che ormai ha filiali in Polonia, Spagna, Romania, Croazia. Fondato nel 1981 da Angelo Baron-

do un salto di mentalità, un segnale politico. Vedo la gioia che nasce dalla bellezza dell’intraprendere. L’utilità sociale di un’azienda; anzi, le aziende sono il grande servizio pubblico». Poi è stata la volta dei tecnici. Villar Boicelli, direttore di un Consorzio, voluto dagli agricoltori, che raggruppa più di 130 aziende produttrici e 24 imprese che co-

chelli, questa società opera nei settori della cogenerazione e della valorizzazione energetica di fonti rinnovabili, con soluzioni modulari e in centrale da 100 a 10.000 kWe. Quello che si è percepito nei discorsi di questi rappresentanti di azienda e manager è l’entusiasmo che si è creato tra la famiglia Carioni e loro stessi per la costru-

zione dell’impianto che rafforza ulteriormente il ruolo di questa impresa nell’eccellenza agroalimentare locale, garantendo genuinità di prodotto, eticità dei sistemi produttivi e notevole risparmio energetico a totale beneficio dell’ambiente e del profitto aziendale. La scelta della cogenerazione è, quindi, una decisione che rientra perfettamente nella filosofia e nelle strategie dell’azienda agricola di Trescore Cremasco nella quale l’innovazione si pone al servizio del concetto di «qualità competitiva». Grazie all’impianto biogas, infatti, i reflui dell’allevamento e la biomassa proveniente dalle coltivazioni dell’azienda saranno trasformati in energia elettrica e termica ottenendo così un ciclo di produzione completamente “verde”, pulito e rinnovabile. La passione per l’agricoltura è stato l’elemento che ha colpito anche Ausilia Bianchessi, pure lei imprenditore agricolo. «E’ la passione che ci fa lavorare e trovare idee nuove. E ci spinge a diversificare il business». Anche la vice presidente dell’associazione Libera agricoltori si è rivolta alla politica perché sui temi della bioenergia, ma non solo su questi, ci sia più chiarezza e più rispetto per le imprese. «La politica in generale rimane indietro rispetto alle aziende agricole». Il dirigente regionale Gabriele Boccasile ha invitato a guardare avanti. «E’ questo l’insegnamento di Carioni» ha detto. «Pochi anni fa andavamo all’estero a vedere questi impianti e ad assistere a questi eventi, ora arrivano da noi d’Oltralpe». Anche l’assessore provinciale Pinotti ha parla, giustamente, di passione e di orgoglio della famiglia Carioni. «Dob-

biamo essere leader nel fare e nel pensare. Con queste strutture e con quelle del fotovoltaico siamo arrivati, in provincia di Cremona, a produrre 200 mega watt». Tommaso Carioni ha ricordato che è dal 2002 che ha aperto le porte della sua azienda ai consumatori. E ha voluto ringraziare chi gli è stato vicino in questi anni, anche le banche (Banca Cremasca, Popolare di Milano e Sparkasse). «Investire per competere: è questo il messaggio che ha lanciato oggi qui Tommaso Carioni» ha sottolineato l’assessore regionale Gianni Rossoni. Gli eventi continuano anche oggi. Alle 18,30 inizia il secondo convegno di «Eventi al Bacio», sempre presso la cascina Carionia Trescore Cremasco, via Desgioi 5, dal titolo: «Le nuove frontiere dell’agroalimentare, la quarta “A” delle eccellenze produttive: le strategie economiche vincenti» Ne discuteranno i titolari di 30 aziende lombarde del settore agro-alimentare Insieme a: Camillo Gardini (presidente CdO Agro-alimentare), Gianluca Pinotti (dall’assessore provinciale all’Agricoltura, Ambiente, Caccia e Pesca), Ildebrando Bonacini (vice direttore vicario dell’Asso-

ciazione Libera Agricoltori di Cremona), Rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio (Ascom e Asvicom). Il moderatore è Luca Bettini, giornalista de la «Provincia». Ma non bisogna dimenticare che gli «Eventi al Bacio» sono anche un avvenimento di popolo. Infatti, oggi, alle 19.30, c’è l’apertura degli stand gastronomici, intrattenimento musicale e animazione per i più piccoli. Sabato 11 giugno: ore 17,30 (incontri del gusto) ore 19,30 (apertura cucina con serata danzante e animazione per i più piccoli) Domenica 12 giugno, ore 12: apertura della cucine. Ore 17,30: incontri del gusto con i maestri focacciai di Recco (preparazione e degustazione offerta ai partecipanti). Ore 19,30: apertura cucina con serata danzante e animazione per i più piccoli. Venerdì 17 giugno, ore 19,30: apertura cucina con serata danzante e animazione per i più piccoli. Sabato 18 giugno, ore 17,30: incontri del gusto e visita guidata all’azienda agricola. Ore 19,30: apertura cucina con serata danzante e animazione per i più piccoli. Domenica 19 giugno, ore 12: apertura della cucine.


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Speciale Casa

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La scelta dei materiali La scelta dei materiali per la bioedilizia deve tenere conto di diversi fattori, che insieme contribuiscono a stabilire il grado di ecocompatibilità del materiale in esame: ecco i criteri principali per la ricerca. • Le materie prime devono essere di origine vegetale, minerale o animale preferendo materie rinnova bili • L'analisi della produzione deve contemplare l'intero ciclo di vita del prodotto. Dalle materie prime, alla produzione, all'utilizzo fino alla dismissione • La formazione delle sostanze deve fondarsi su processi quanto più naturali basandosi su metodi sviluppatisi e consolidatisi per lungo tempo • La ricerca di nuovi prodotti deve essere condotta studiando i processi naturali: la varietà e la complessità della natura ha quasi sempre risposte ai nostri problemi • I cicli produttivi devono essere chiusi

Il futuro della casa è verde

La bioedilizia per rilanciare le costruzioni. Risparmiare grazie a materiali di qualità

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pagine a cura di Martina Pugno

uello della costruzione edilizia è un tema al quale ci si rivolge con particolare attenzione questo periodo: se da una parte cresce la preoccupazione per un mercato instabile a causa della crisi, dall'altro ci si domanda quali possono essere le vie per la ripresa, che molti individuano nella costruzione a risparmio energetico. Potrebbe essere proprio questo il motore che ridarà una spinta significativa al settore edilizio, in linea anche con le recenti disposizioni governative che prevedono la realizzazione, entro il 2018, di soli edifici pubblici a totale risparmio energetico. Si tratta di un segnale forte che non tarda a mostrare ripercussioni anche nel settore privato: i nuovi edifici vengono sempre più spesso richiesti di classe energetica A, ovvero a risparmio

energetico, per via non solo dell'aspetto etico legato ad uno più consapevole delle risorse e alla riduzione degli sprechi, ma anche a causa del tornaconto personale che un proprietario di un edificio di classe energetica elevata riscontra sin dalle prime bollette: la differenza sarà certamente notevole. Non a caso, protagonista indiscussa della fiera di Verona che si è svolta in maggio, accanto al SolarExpo, è stata proprio la cosiddetta edilizia green, o bioedilizia. A fare la differenza, accanto alla progettazione di edifici che possano valorizzare al massimo l'esposizione alla luce solare e i vantaggi ambientali offerti dall'area di costruzione, sono soprattutto i materiali, che sono i principali responsabili della dispersione energetica. La sostenibilità di un materiale si definisce in relazione alla riduzione ai minimi termini del suo impatto ambientale riferito all'intero ciclo della sua vita.

In altre parole, un materiale è tanto più sostenibile quanto minore è l'energia, da un lato, e la produzione di rifiuti, dall'altro, necessarie per l'estrazione delle materie prime di cui è fatto, per i cicli intermedi di lavorazione per l'imballaggio, il trasporto e la distribuzione, per l'applicazione, l'uso e il consumo e per l'eventuale riutilizzo o riciclo, ed infine per la sua dismissione o smaltimento finale. In bioedilizia si consiglia l'utilizzo di cemento puro, in cui sia certificata l'assenza di radioattività e la non addittivazione in fase di produzione con materie seconde spesso provenienti da scarti di altre lavorazioni industriali, requisiti che si trovano più facilmente nel cemento bianco che è quindi da preferire . L’acciaio austenico e’ un acciaio inossidabile che presenta una particolare microstruttura con bassi valori di permabilita’ magnetica. Queste proprietà paramagnetiche, an-

nullano il fenomeno delle correnti indotte ed evitano possibili distorsioni del campo magnetico naturale, rendendo dunque il materiale decisamente più ecocompatibile rispetto all'acciaio tradizionale. In bioedilizia si consiglia l'utilizzo di cemento puro, in cui sia certificata l'assenza di radioattività e la non addittivazione in fase di produzione con materie seconde spesso provenienti da scarti di altre lavorazio-

ni industriali, requisiti che si trovano più facilmente nel cemento bianco che è quindi da preferirePer proteggere fondazioni e murature contro terra in presenza di acqua si può usare la bentonite, mentre con le cere e con gli oli si possono impregnare particolari carte di cellulosa o fibre riciclate, che si trasformano in guaine idrorepellenti per l'impermeabilizzazione sottotegola di copertura falda.


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Ecobonus: proroga a fine anno Ristrutturazioni edilizie e agevolazioni fiscali, i criteri per le detrazioni Irpef

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li interventi sugli edifici e le ristrutturazioni comportano da sempre qualche preoccupazione, non solo per le spese che si devono sostenere, ma anche per un altro aspetto che nel nostro paese si rivela spesso complesso e confusionario: la burocrazia. Difficile districarsi nel labirinto di leggi e normative che vengono spesso modificate e date di decorrenza che vengono spostate; eppure, riuscire ad ottenere le giuste informazioni è importante poiché permette di venire a conoscenza e di conseguenza di usufruire di agevolazioni fiscali che certamente possono essere d'aiuto nel momento in cui si decide di intervenire con ristrutturazioni sugli edifici, soprattutto in caso si tratti di interventi che richiedono spese consistenti. Gettiamo quindi uno sguardo alla situazione attuale. Ad oggi, qualunque intervento di ristrutturazione edilizia prevede una detrazione Irpef del 36%. L’importo massimo della ristrutturazione per usufruire del bonus ristrutturazioni è di 48mila euro. Nel momento in cui si produce la dichiarazione dei redditi, si deve

compilare anche la parte relativa all’agevolazione in questione. La dichiarazione deve essere presentata per dieci anni, a partire dall’anno successivo all’inizio dei lavori. La deduzione sull’imponibile Irpef viene calcolata nei dieci anni con rate di uguale importo. Per quanto riguarda gli interventi volti a riqualificare dal punto di vista energetico un edificio, viene

prolungato per tutto il 2011 l'ecobonus,, che prevede la possibilità di detrazione fino al 55% delle spese sostenute. Nella categoria di interventi soggetti alle agevolazioni dell'ecobonus rientrano quattro tipi di interventi: si va dalla riqualificazione energetica dell'intero edificio, con un limite di spesa fissato a 181.818 euro con una detrazione massima di 100 mila

euro, agli interventi mirati su pavimenti, coperture e infissi. In questo caso il limite di spesa è di 109 mila euro con una detrazione massima di 60 mila euro. Stesso budget per l’installazione di pannelli solari. Si possono invece spendere massimo 54 mila euro, con relativa detrazione di 30 mila euro, in caso di sostituzione della vecchia caldaia con nuove caldaie

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Riqualificazione energetica

Ecco tutti i vantaggi

Quando ci si appresta a sostenere spese significative, come possono essere quelle legate agli interventi di ristrutturazione, certamente la prima domanda che ci si pone è: "E' davvero necessario?". Quando si tratta di riqualificazione energetica, è normale porsi ancora di più legittimi dubbi: solitamente si tratta di interventi non indispensabili, ma che ci si aspetta diano vantaggi, anche economici, nel tempo. L'incoraggiamento ad intervenire arriva proprio dal più recente rapporto di Legambiente: è stato riscontrato che la riqualificazione energetica può portare ad ogni famiglia un risparmio tra i 200 e i 500 euro l’anno sulle spese per il riscaldamento e il condizionamento, rispetto ai 1500–2000 di spesa annuale stimati per le case tradizionali. Se per riscaldare un edificio di classe E sono necessari oltre 120 kWh/mq anno, per una casa in classe A ne bastano circa 30 kWh/ mq anno: quattro volte in meno, con una significativa riduzione delle emissioni di CO2 .. e degli importi delle bollette.

a condensazione o con pompe di calore. Nell'ecobonus rientrano inoltre gli interventi finalizzati all'inserimento o alla riqualificazione di stufe o camini, e dei relativi impianti di riscaldamento. Il fatto che gli impianti di riscaldamento siano fissi, infatti, permette di poterli assimilare a degli impianti termici, a patto che essi siano funzionanti e l'immobile sia

regolarmente iscritto al catasto. In questo caso, quindi, il bonus può essere utilizzato anche per quegli edifici che, in quanto magari costruiti da parecchi anni, sono dotati di vecchi sistemi di riscaldamento assimilabili agli impianti termici: le detrazioni valgono infatti su qualsiasi edificio già esistente e regolarmente iscritto al Catasto.


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Viaggiando ci si rende conto facilmente che la forma della copertura dei tetti varia notevolmente da zona a zona: questo perchè il tetto deve adattarsi alle caratteristiche dell'ambiente per garantire sicurezza ed efficienza. La progettazione della forma si rivela dunque tanto importante quanto la scelta stessa dei materiali. Queste le principali soluzioni di maggiore diffusione:

La progettazione della copertura • Coperture a spiovente unico: particolarmente diffusi per le attività artigianali o industriali perchè favoriscono l'illuminazione naturale •Coperture a due spioventi: le più diffuse per le abitazioni, con inclinazione che varia a seconda della

posizione geografica • Copertura a terrazza: è indicata in zone poco piovose e nevose, favorisce la dispersione del calore • Copertura a botte: poco usata nel territorio italiano, la si ritrova per lo più in alcuni edifici religiosi • Copertura mansardata:

Permette di ricavare ulteriori ambienti vivibili all'interno dell'abitazione • Copertura piramidale: particolarmente decorativa, consente la facile discesa dell'acqua rendendo impossibile l'accumulo sul tetto stesso, favorisce però la dispersione energetica

Ridurre gli sprechi con la giusta copertura

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ra gli elementi più importanti per il buono stato di salute dell'intera abitazione vi è il tetto, spesso trascurato eppure responsabile quanto i muri esterni dell'isolamento e della protezione dell'intero edificio. Data la sua diretta esposizione agli agenti atmosferici, si tratta di una parte dell'abitazione particolarmente delicata, che può subire danni e necessitare quindi di riparazioni dopo anni dalla sua posa. Sia che ci si trovi nelle condizioni di dover intervenire sulla copertura, sia che ci si appresti a scegliere il materiale per un edificio di nuova costruzione, occorre tenere conto dell'importanza della scelta del giusto materiale e dunque valutare attentamente tutte le condizioni e i fattori influenti. Il tipo di copertura da scegliere o il materiale da usare è strettamente legato al tipo di abitazione che si è progettato o ristrutturato e anche dall’ubicazione dell’edificio. Una copertura, oltre ad svolgere la funzione di protezione dagli agenti atmosferici, deve anche costituire un adeguato isolamento termico, in modo tale che il calore dell’interno non si disperda in modo rapido, mentre nella stagione calda

Le caratteristiche che devono guidare la scelta. Progettazioni e materiali per il risparmio energetico deve proteggere dalle alte temperature. Per queste ragioni, non ci si può limitare ad una scelta puramente estetica ed è bene affidarsi a mani esperte. Solitamente, la soluzione più diffusa è costituita dalla copertura a falde inclinate, che limita la dispersione di calore verso l'esterno, soprattutto rispetto alla copertura a terrazza. Nella ristrutturazione di una copertura è bene tenere conto delle principali caratteristiche che il materiale prescelto deve presentare, tra cui coibenza elevata, estrema leggerezza, elevata elasticità, inalterabilità al calore e non marcescibilità. Per quanto riguarda il materiale del manto esterno, le possibilità offerte sul mercato sono pressoché infinite. Ancora oggi la tegola piana o curva di laterizio è ancora valida, sia per il basso costo sia per la semplicità e la velocità della posa in opera. In edifici di dimensioni più estese, attualmente, si usano coperture a lastre continue con lastre di piombo, oppure lastre di rame, lastre di alluminio, lastre di acciaio zincato, lastre di resine sintetiche. Qualunque sia il

materiale, al momento della scelta è bene informarsi non soltanto sulle caratteristiche proprie del materiale che influiscono sulla sua stabilità durata e resistenza, ma anche sugli effetti che esso comporta dal punto di vista dell'isolamento e della dispersione termica, che può influire anche notevolmente sul riscaldamento dell'abitazione e, allo stadio finale, sulle bollette di chi ci vive. Si sta rivelando di particolare diffusione anche la copertura in legno, che

accuratamente trattato può rivelarsi un materiale molto resistente e in grado di garantire un ottimo isolamento. Tra le alternative più ecocompatibili spicca infine la copertura verde, ovvero la creazione di giardini e aree verdi al posto delle coperture di grandi edifici industriali, che possono in parte compensare alle emissioni di CO2 causate dal riscaldamento stesso dell'abitazione, fornendo inoltre uno spazio alternativo di sicuro impatto estetico.


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Il pavimento, anima della casa Il rivestimento giusto per ogni esigenza. Prendersi cura delle ceramiche e del parquet

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ntrando in una casa, la prima cosa che si nota insieme alle pareti è il pavimento, che al pari dell'arredamento contribuisce a creare la personalità dell'intera abitazione. Se però un mobile inadatto è relativamente facile da sostituire, il pavimento comporta naturalmente una riflessione maggiore, poiché si tratta di operazioni non immediate e di un certo costo. Per questo, è molto importante compiere la giusta scelta che possa valorizzare al meglio l'abitazione e non sia causa di successivi rimpianti. Le possibilità estetiche e riguardanti i materiali con i quali ricreare il rivestimento sono davvero moltissime, pertanto è importante prendere in considerazione tutti i fattori al momento della scelta. Gli elementi principali da prendere in considerazione sono, in rapporto al prezzo, la qualità del materiale, costi e tempi di posa, facilità di pulizia e mantenimento dello stato di conservazione, nonché la presumibile durata. Il pavimento infatti, pur tenendo conto della sua importanza dal punto di vista estetico, deve innanzitutto essere un materiale pratico ed efficiente, poiché sottoposto a continuo utilizzo che potrebbe provocarne facilmente l'usura. Tra i materiali più diffusi derivano vi sono la ceramica e nel dettaglio tutte le varianti che appartengono a questa famiglia come la terracotta, la maiolica, il gres e la porcellana. Nonostante le dif-

ferenze tecniche ma soprattutto estetiche offerte da questi materiali, essi condividono le caratteristiche principali, ovvero il carattere altamente refrattario, la durezza, l'ottima conducibilità termica che li rende particolarmente adatti in caso di riscaldamento a pavimento. In alternativa alle ceramiche, prende oggi sempre più piede il parquet, che può essere realizzato con diversi tipi di legno. Il parquet deve la sua grande diffusione non solo all'eleganza e gradevolezza estetica, ma anche alle ottime proprietà isolanti che permettono di avere un rivestimento a terra mai eccessivamente freddo. Il parquet offre inoltre il vantaggio di conservarsi in ottima qualità per più tempo rispetto alle ceramiche, grazie alla possibilità di realizzare levigature periodiche. Di contro, si tratta di un materiale la cui scelta va attentamente

I consigli per pavimenti in buono stato

Per far si che il pavimento si mantenga in ottimo stato e gradevole, occorre trattarlo con le dovute precauzioni; ecco alcuni semplici consigli: •Posizionare all’ingresso dell’abitazione uno zerbino mantenuto pulito, per allontanare dalle suole delle scarpe polvere e particelle abrasive;

ponderata in quanto delicato e che richiede particolare cura nella manutenzione. Il lavaggio e la pulizia vanno infatti effet-

tuati con prodotti appositi, e occorre fare attenzione per non rigare la superficie, che è particolarmente delicata. Meglio evitare inoltre in caso di riscaldamento a pavimento, perchè il calore potrebbe deformare le tavole di legno. Esistono poi materiali specifici per determinate esigenze, come i pavimenti in acciaio inox, diffusi laddove sia necessaria una perfetta igiene, ma che possono anche dare risalto ad un'abitazione dal gusto moderno. E' sempre meno diffusa rispetto agli anni precedenti invece la moquette, che a fronte di un pavimento sempre caldo e morbido comporta qualche disagio dal punto di vista della pulizia e dell'igiene. Nei condomini e in caso si necessiti di isolamento non solo termico ma anche

acustico, sono diffusi i pavimenti galleggianti, che prevedono uno strato separato tra il solaio portante e il pavimento calpestabile. I pavimenti galleggianti sono sostanzialmente caratterizzati da un massetto galleggiante di spessore minimo di 4 – 5 cm , solitamente rinforzato con rete elettrosaldata. Il risultato dell’isolamento al calpestio si ottiene indipendentemente dalla natura del pavimento che può essere di tipo rigido o di tipo resiliente come nel caso di moquette, gomma ed altro. Oltre al vantaggio di consentire un’ ottima protezione contro i rumori da calpestio, il pavimento galleggiante adeguatamente realizzato accresce anche l’isolamento acustico del solaio dai rumori aerei.

•Rimuovere la polvere con scopa a frange o passare l’aspirapolvere prima dei lavaggi; •Pulire il pavimento con panno inumidito con acqua e detersivo per pavimenti neutro e non schiumoso; •Trattare il pavimento periodicamente con prodotti protettivi a base di resine in dispersione acquosa autolucidanti o rilucidabili. •Per i pavimenti cerati è necessario poi necessario allontanare striscioni neri dei tacchi delle scarpe e macchie con l’apposito solvente per cera. •Lucidare periodicamente e se necessario passare uno strato molto sottile di cera liquida prima di rilucidare.


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Combattere la calura estiva con il climatizzatore

La scelta più adatta ad ogni esigenza. Mantenere efficiente il proprio apparecchio nel tempo

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Ottenere il massimo dal condizionatore Il funzionamento del climatizzatore dipende anche dal suo utilizzo: ecco alcuni consigli per sfruttarlo nel modo più efficace. •Non collocare il climatizzatore alla luce diretta del sole. L’apparecchio, che funzionando si surriscalda, non farà un lavoro efficace e il contatore dell’elettricità girerà vorticosamente. •Tenere chiuse le finestre e socchiudere le imposte, specialmente nelle ore più calde. •Orientate le alette che diffondono l’aria senza investire direttamente le persone. •Non collocate il climatizzatore portatile dietro mobili, divani, tende o barriere che impediscono la diffusione omogenea dell'aria. •Spegnere il condizionatore mezz’ora prima di uscire dall’ambiente climatizzato per non subire lo choc termico. •Il tubo di scarico del climatizzatore monoblocco e quello di raccordo degli split non deve essere né piegato né schiacciato. •Non appoggiare oggetti, soprattutto caldi, sul climatizzatore portatile per evitare deformazioni e danni.

on l'arrivo dell'afa estiva, un buon sistema di climatizzazione diventa una vera e propria necessità, che però occorre scegliere con cura per essere certi di installare un prodotto in linea con le proprie esigenze. I modelli a disposizione sono molti, così come le tipologie, ognuna delle quali adatta per particolari ambienti. Un sistema di climatizzazione potrebbe rivelarsi perfetto per una casa, ma del tutto inadatto ad un'altra; conoscere le principali differenze è il primo modo per poter compiere una scelta oculata e mirata. La prima grande distinzione da compiere è quella tra climatizzatori fissi e climatizzatori mobili: il primo, adatto ad ampi spazi, è la soluzione ideale per rinfrescare e purificare più ambienti. Vanta il pregio di essere potente ma allo stesso tempo silenzioso, perché l’unità esterna non è negli ambienti ma fissata esternamente. Può essere dotato di un unico apparecchio o più apparecchi collegati, per refrigerare più ambienti della casa. I modelli si distinguono tra quelli a parete, a soffitto, ad angolo, a pavimento o a incasso, per adattare il climatizzatore a qualsiasi arredamento senza costituire una spiacevole nota stonata. Alcuni climatizzatori possono essere provvisti anche di pompa di calore, molto utile per i periodi invernali. Per quanto riguarda invece i condizionatori portatili, ne esistono di due tipi: I climatizzatori monoblocco non necessitano di alcuna apertura nel muro o nel vetro, né di balcone o finestra nell’ambiente; di solito il tubo del climatizzatore si colloca tra i battenti di una finestra soc-

chiusa. Rappresentano la soluzione più rumorosa in quanto gli apparecchi accorpano sia l’evaporatore che il compressore. Possono essere ad aria oppure ad acqua e aria, più potenti dei primi e dotati di funzione deumidificante I climatizzatori portatili di ultima generazione, proprio come quelli fissi, hanno sensori atti a programmare il clima ideale da mantenere nell’ambiente. Una volta appurato dunque quale sia la scelta più adatta alle proprie esigenze, è possibile sbizzarrirsi con l'estetica: i produttori oggi puntano infatti molto non solo sulle caratteristiche esterne ma anche sulle linee, rendendo i climatizzatori veri e propri oggetti di design da inserire in qualsiasi ambiente. Acquistato il climatizzato-

re, occorre poi affrontate un altro importante argomento, ovvero la manutenzione: una corretta manutenzione permette infatti una vita duratura al climatizzatore in totale efficienza. Tra le operazioni più importanti spiccano la pulizia dei filtri, che deve avvenire ogni due settimane circa, e l'uso di un telo coprente per i climatizzatori portatili e per gli alimentatori esterni quando si appresta a non utilizzare il prodotto per lungo tempo. La scelta del prodotto è consigliabile tenga in considerazione la facilità di trovare pezzi di ricambio, nonché la possibilità di usufruire di servizi di garanzia e di assistenza da parte del punto vendita presso il quale si è effettuato l'acquisto, che solitamente in caso di climatizzatori da muro offrono anche il servizio di montaggio e installazione, che deve essere effettuato da personale esperto.


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Come garantire la sicurezza dell’impianto e le operazioni utili per la manutenzione

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uando si parla di caldaie, si pensa immediatamente all'utilizzo invernale: sono infatti le responsabili del riscaldamento dell'intera abitazione. Esse forniscono però anche acqua calda: per questa ragione sono elementi che devono sempre poter funzionare al meglio. Un eventuale guasto potrebbe causare imprevisti fastidiosi in ogni periodo dell'anno, mentre una cattiva manutenzione potrebbe arrivare a compromettere l'intero impianto e rendere necessaria la sostituzione. Per quanto riguarda la manutenzione delle caldaie, anche i controlli sono particolarmente rigidi e precisi, proprio per via dell'elevata pericolosità costituita da una caldaia mal funzionante. Quali sono dunque le principali attenzioni che occorre adottare per un corretto funzionamento dell'impianto e per garantire ad esso una vita lunga, efficiente e sicura? Se l’impianto è a gas, metano o gpl, bisogna in-

La caldaia va tenuta sotto controllo I vantaggi di una manutenzione regolare

Spesso la manutenzione della caldaia può essere percepita come un'operazione fastidiosa e un'inutile spesa: non è però così, al contrario si tratta di un importantissimo sistema per mantenere il proprio impianto in salute e garantirne la sicurezza. Compiere controlli regolari permette di: • Tenere sotto controllo l'efficienza della caldaia, dal punto di vista della resa e della dispersione energetica

• Rilevare la presenza di eventuali guasti o spegnimenti di fiamma che potrebbero dare luogo a incidenti molto pericolosi • Mantenere la caldaia pulita, migliorandone così le prestazioni • Apportare eventuali riparazioni in tempo utile, evitando così di dover ricorrere alla sostituzione dell'intero impianto • Monitorare il livello di inquinamento prodotto dall'impianto, che può aumentare con il corso del tempo a causa di una minore efficienza

nanzitutto stare attenti affinchè che le fiamme non si spengano per mancanza di ossigeno mantenendo però la fuoriuscita di gas, che in breve tempo potrebbe causare pericolosi incidenti, come incendi o esplosioni improvvise. È per questo che, per le caldaie installate all’interno della casa, bisogna per prima cosa provvedere alla realizzazione di prese d’aria che colleghino l’interno e l’esterno della casa, di dimensioni variabili in base alla potenza della caldaia stessa. Le case nuove sono, generalmente, costruite già a norma, ma per le più vecchie è il caso di adeguarsi alle nuove regole. La manutenzione regolare permette inoltre di risparmiare, non solo perché si evitano così salate sanzioni al momento dei controlli, ma anche perché assicura il corretto funzionamento di

tutte le parti e quindi evita gli sprechi, mantenendo costante il consumo e diminuendo il costo della bolletta in tutta sicurezza. La manutenzione deve essere svolta da tecnici o imprese specializzate, in possesso dei requisiti specificati e richiesti dalla legge e preferibilmente iscritti alla Camera di Commercio e all’Associazione Artigiani. Ogni due anni, inoltre, se si possiedono impianti unifamiliari, bisogna versare gli oneri ridotti. I tecnici specializzati devono, al momento dell’installazione, rilasciare la dichiarazione di conformità dell’impianto, che comporta precisi criteri di valutazione e operazioni da compiere. per poter attestare il corretto tiraggio della canna fumaria e del funzionamento dell’intero impianto. Oltre alla manutenzione ordinaria, ogni due anni, va eseguito il

controllo del rendimento di combustione. Tale operazione è volta a misurare la sostenibilità ambientale dell’impianto, misurando i valori dei fumi emessi in atmosfera e indicando l’efficienza con cui la caldaia brucia il combustibile. Nel caso di apparecchi a gas a camera aperta, questa prova serve anche per verificare l’efficienza del sistema di scarico fumi nel locale di installazione,

che potrebbe essere fonte di incidenti molto pericolosi. I risultati ottenuti devono poi essere comunicati alla provincia e al comune di appartenenza. Solitamente, per evitare dimenticanze , si stipula un contratto di manutenzione con l'azienda installatrice, in modo tale da concordare preventivamente gli interventi di manutenzione e controllo da svolgere durante l'anno e il biennio.


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In vacanza con la tranquillità di una casa sicura e protetta Venerdì 10 Giugno 2011

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Come scegliere il sistema di antifurto e le porte blindate più adatte

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Usare persiane e avvolgibili accessoriati Dotare le finestre di ferramenta antiscasso e anche di dispositivi elettronici antintrusione, i sistemi oscuranti possono diventare una barriera efficace. Aggiungere inferriate laddove necessario: possono essere fisse o apribili, a pacchetto oppure scorrevoli. Le inferiate devono la loro resistenza ai rinforzi in acciaio inseriti all’interno dei singoli profili di cui sono composte. Installare una porta blindata all’ingresso dell’abitazione: per garantire la tenuta all’eventuale intrusione, la porta d’ingresso deve avere una serie di caratteristiche tecniche stabilite da norme, che definiscono la resistenza dei serramenti al tentativo di scasso. Monitorare le vie di accesso con un sistema di allarme : con fili, wireless o misti i sistemi di antintrusione sono di semplice gestione e si possono programmare o consultare anche a distanza.

roteggere la propria abitazione è una questione di massima importanza, che si fa ancora più preminente con l'avvicinarsi dell'estate, quando ci si appresta a partire per le vacanze e lasciare la propria abitazione incustodita per diverso tempo. E' dunque il momento, se non lo si ha già fatto, in cui si inizia a pensare a quale sia il modo migliore per rendere la casa del tutto sicura da eventuali tentativi di effrazione da parte di ladri e delinquenti. E' quindi il momento di valutare, tra i diversi sistemi disponibili sul mercato, quale sia il più adatto a proteggere la propria abitazione. Vi sono infatti diverse soluzioni e di-

I sistemi più efficaci per proteggere la vostra abitazione

versi sistemi di funzionamento che possono rivelarsi più adatti ad una abitazione e meno ad un'altra; per questo è bene avere ben chiare tutte le possibilità e le proprie esigenze al momento dell'acquisto. I sistemi di allarme si possono raggruppare in tre principali categorie in base al loro funzionamento: elettrici, a onde radio e misti. Gli impianti elettrici offrono un ulteriore elemento di sicurezza dal momento che l'allarme scatta anche qualora vengano tagliati i fili. L'impianto però comporta un costo maggiore rispetto agli altri, ed è di realizzazione complessa dunque non realizzabile ovunque. Di contro, l'impianto a onde radio non richiede l'installazione di fili o cavi, ed è alimentato a batterie a lunga durata. In alternativa è possibile optare per un impianto misto, ovvero un impianto prevalentemente a onde radio ma con centralina e sirene alimentate elettricamente. Dal punto di vista della protezione offerta, essa può essere perimetrale se l’impianto protegge l’abitazio-

ne dall’esterno e si attiva solo se i ladri aprono finestre o porte, oppure volumetrico, se, tramite speciali sensori installati in punti opportuni all’interno della casa, è in grado di rilevare la presenza di una persona, un movimento e anche una temperatura corporea, facendo scattare la sirena o il collegamento con la polizia. Naturalmente, un buon impianto d'allarme deve essere accompagnato da un sistema di porte e serramenti altrettanto efficaci: le porte blindate in questo caso sono una vera e propria risorsa, purché di qualità e realizzate per la più totale sicurezza. Dal punto di vista dell'estetica e del rivestimento esterno, le porte blindate possono

offrire infinite soluzioni in grado di adattarsi a qualsiasi stile e trovare accoglimento all'ingresso di qualsiasi casa o appartamento. Per quanto riguarda la struttura interna, invece, vi sono dei precisi requisiti ai quali la porta deve poter rispondere per garantire la massima sicurezza. All’interno dell’anta ci deve essere almeno una lamiera in acciaio, meglio se zincato perché resiste alla corrosione, mentre anche il telaio della porta deve essere in acciaio; alcuni modelli prevedono un doppio strato per garantire massima resistenza. Il pannello deve essere ulteriormente rinforzato dalla presenza di barre metalliche verticali.


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Tutti i vantaggi delle aperture automatiche

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Cancelli eleganti, pratici e soprattutto sicuri. Le soluzioni per ogni spazio

n grado di unire modernità e tradizione, il cancello scorrevole costituisce una soluzione ottimale per chiunque ricerchi stile ma anche comodità. L'apertura del cancello viene automatizzata attraverso l'utilizzo di un piccolo motore, azionabile tramite telecomando oppure collegato direttamente al citofono di casa. Una volta azionato il motore, il cancello scorre su una guida situata a terra. Esso richiede dunque uno spazio pari alla lunghezza dell'anta accanto all'apertura, ma in compenso sottrae meno spazio al giardino di quanto farebbe un cancello ad ante battenti. Le possibilità di personalizzazione del cancello sono innumerevoli, così come per il cancello ad ante battenti, ed esso può essere realizzato in svariati materiali, dall'acciaio al ferro battuto. In quest'ultimo caso la costruzione deve avvenire ad opera di un artigiano, altrimenti è possibile acquistare modelli prefabbricati, che offrono una vastissima gamma di scelta. Accanto alla scelta dello stile e dei decori, si può inoltre decidere se installare un cancello aperto, con sbarre che lascino vedere verso l'interno o viceversa, oppure uno chiuso, che precluda la vista e garantisca la massima privacy. Anche la scelta del materiale va ponde-

I materiali del cancello automatico

Il cancello automatico può essere realizzato secondo infiniti stili, ed è garantita anche la possibilità di scelta tra i diversi materiali, ognuno dei quali comporta però caratteristiche differenti.

rata: il ferro battuto, ad esempio, offre i maggiori vantaggi estetici, poiché garantisce la possibilità di realizzare un modello unico e pensato secondo i gusti del cliente, ma i costi ed i tempi di con-

segna sono maggiori rispetto a quelli dei cancelli prefabbricati. Il cancello in ferro prefabbricato offre le stesse qualità di resistenza e durata a costi più contenuti, mentre il cancello in acciaio, più leggero ma ugualmente resistente, è l'ideale per chi intenda risparmiare e non abbia particolari esigenze decorative. Come i cancelli ad ante scorrevoli, anche quelli ad ante battenti possono essere dotati di apertura automatica. Essa permette di coniugare tutta l'eleganza di un prodotto tradizionale e la praticità della tecnologia moderna. Il cancello ad ante battenti automatico è costituito da un motore che permette alle ante di aprirsi contemporaneamente in risposta ad un apposito segnale inviato tramite telecomando o citofono di casa. Il sistema non richiede particolari manutenzioni, oltre a quelle necessarie per proteggere i cancelli in ferro dalla ruggi-

ne, ed è pensato per non subire danni nonostante la continua esposizione agli agenti atmosferici. Ad ogni modo, la maggior parte dei cancelli ad ante battenti automatici sono dotati anche di apertura tradizionale, che permette l'utilizzo del cancello anche in caso di guasto delle parti elettriche o qualora si sia perso il telecomando, che può comunque essere sostituito senza necessità di cambiare l'intero sistema funzionante. Il costo dei cancelli automatici è sensibilmente maggiore di quello dei cancelli ad apertura tradizionale, ma in cambio offrono un prodotto di estrema praticità. In caso si abbia già acquistato un cancello ad ante battenti con apertura tradizionale, e si desideri passare a quella automatica, non è fortunatamente necessario provvedere alla sostituzione dell'intero cancello: è possibile infatti dotare di apertura automatica qualsiasi prodotto.

• Ferro: i cancelli automatici in ferro o ferro battuto sono altamente decorativi, proprio grazie alla malleabilità del materiale in fase di lavorazione. Rischiano però di essere soggetti a ruggine, pertanto vanno accuratamente trattati periodicamente con apposita vernice protettiva. • Alluminio: solido, resistente e di lunga durata, l'alluminio è il materiale ideale per un cancello sicuro ed efficiente, pur offrendo meno varietà dal punto di vista dell'estetica • Legno: anche i cancelli in legno possono essere automatizzati, per un prodotto in grado di unire tradizione e modernità. Essendo un materiale delicato, il legno deve essere accuratamente trattato prima dell'acquisto, e può essere personalizzato con tinture o forme particolari.


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Pulizia ottimale e manutenzione dei serramenti

Per poter garantire una lunga vita ai serramenti della propria abitazione, occorre provvedere alla manutenzione e pulizia periodica, secondo i tempi e le modalità richieste dal tipo di materiale di realizzazione.

qua o esposto a sbalzi termici. Per questo è bene controllarne periodicamente lo stato di salute ed eventualmente intervenire prontamente con le riparazioni o la stesura di un nuovo strato di vernice protettiva.

• Serramenti in legno: accanto alla pulitura, richiedono particolare attenzione per quanto riguarda lo stato di conservazione: il legno è un materiale che rischia di rovinarsi a contatto con l'ac-

• Serramenti in alluminio: resistenti ed efficaci, i serramenti in alluminio si conservano in ottimo stato per lungo tempo; le modalità di intervento possono quindi limitarsi solitamente alla periodica

Finestre eleganti e sicure

pulizia, salvo casi di evidente danneggiamento, nei quali è necessario intervenire con vernici apposite o provvedendo alla sostituzione totale o parziale

• Serramenti in pvc: Seppure meno efficaci dal punto di vista estetico, i serramenti in pvc garantiscono la massima resistenza agli sbalzi termici e all'esposizione agli agenti atmosferici. Richiedono pertanto solo la normale pulizia con prodotti appositi che non danneggino i vari componenti.

Serramenti per ogni esigenza. La scelta e la pulizia del prodotto ideale

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l serramento della finestra è una parte importante di essa e va scelto con cura al momento della sostituzione. Non solo esso influisce dal punto di vista dell'estetica, dando una specifica personalità a porte e finestre, ma influisce anche su fattori più pratici. Innanzitutto, i serramenti sono i principali responsabili della dispersione di calore influendo direttamente sulla bolletta per quanto riguarda il riscaldamento o l'uso di condizionatori all'interno dell'abitazione. Inoltre essi costituiscono una barriera con l'esterno in grado di proteggere in maniera più o meno efficace l'abitazione da effrazioni e tentativi di introduzione. Per queste ragioni i serramenti devono essere scelti con cura e soggetti ad una accurata manutenzione. I materiali per i serramenti possono essere diversi, e variano per estetica e funzionalità. I materiali più diffusi sono il legno, l'alluminio, il pvc ed in alternativa delle commistioni di questi elementi, ad esempio legno dentro e alluminio fuori, per sfruttare da una parte la resa

estetica e dall’altra le proprietà funzionali. La finestra con serramenti in legno è pregiata ed esteticamente piacevole, oltre che atta a offrire un buon isolamento. Il legno però teme l’umidità e gli sbalzi termici, per questo viene sottoposto a trattamenti specifici che potrebbe rivelarsi utile ripetere nel tempo. Si utilizza di

solito per le finestre il legno lamellare, costituito da più strati che possono garantire elasticità e indeformabilità nel tempo. L’alluminio è molto più resistente, anche agli sbalzi termici, e trasmette esteticamente una sensazione di ordine e di pulito. L’unico inconveniente dell’alluminio è che disperde calore, formando condensa sul vetro.

Il problema si risolve utilizzando un profilo a taglio termico, cioè un materiale isolante plastico all’interno della finestra. In questo modo, anche le dispersioni di calore verso l'esterno possono essere evitate e il risparmio si fa notevole. Il pvc è un materiale molto pratico: resiste agli sbalzi termici e offre buone proprietà isolanti, oltre a richiedere poca

manutenzione. Inoltre il pvc può essere rifinito in vari colori, oppure con effetto legno, per una resa estetica maggiore. Diverse combinazioni di questi elementi possono essere sfruttate per poter ottenere il meglio da entrambi i materiali dal punto di vista della resistenza e della funzionalità, ma anche dal punto di vista puramente estetico, per un effetto più imprevedibile e ricercato. Al momento della scelta dei serramenti, è importante inoltre valutare la buona qualità degli stessi, che devono essere solidi e robusti non solo per garantire un'adeguata durata nel tempo ma anche per costituire elementi di sicurez-

za ulteriori all'abitazione, meglio se abbinati anche a porte blindate e a sistemi di allarme studiati su misura per la casa. Dal punto di vista della sicurezza, dei buoni serramenti devono essere muniti di particolari chiusure antiscasso, montati in strutture di acciaio ancorate allo stipite dai posatori del serramento. L'acquisto di serramenti di qualità può comportare una spesa consistente, ma in grado di garantire la massima durata del prodotto acquistato, senza il rischio di doverlo sostituire in breve tempo, e caratteristiche di isolamento termico oltre a quello acustico tali da rendere visibili i risultati già dalla prima bolletta.


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Giochi di luci ed ombre per far risaltare gli spazi ed utilizzare al meglio l’arredo del verde

Valorizzare il giardino con l’illuminazione

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n giardino curato attrae di giorno, ma se correttamente illuminato può affascinare ancor di più di notte, quando i giochi di luci e ombre mettono in risalto i suoi aspetti più suggestivi e ne evidenziano i punti di forza, giocando con gli spazi e creando impressioni sempre nuove. Lampade da parete, a sospensione, da appoggio o interrate, se opportunamente collocate, non solo realizzano atmosfere seducenti, ma contribuisco no alla sicurezza contro i malintenzionati. In genere, gli apparecchi per l’esterno utilizzano fonti luminose a basso consumo e sono realizzati con un alto livello di protezione contro acqua e polvere, che ne garantisce il corretto funzionamento. Inoltre, una regola basilare è quella di acquistare ed utilizzare luci della stessa tipologia e potenza, in maniera tale da non originare effetti cromatici diversi e fastidiosi. Se si desidera semplicemente percepire lo spazio, è preferibile un illuminamento contenuto, che non abbagli. Le lampade vanno posizionate in basso e non

Suggerimenti • Disporre un numero di lampade proporzionale alle dimensioni del giardino, per evitare che siano troppe o troppo rare • Scegliere un tipo di illuminazione non troppo vario, che mantenga una linea generale in modo da risultare ordinato e lineare • Evitare l'illuminazione aggressiva e di puntare la luce ad altezza dello sguardo di chi è seduto • Puntare le luci in modo da valorizzare le aree funzionali del giardino o le più gradevoli alla vista • Controllare periodicamente lo stato di funzionamento dell'impianto • Tenere conto del fatto che la luce attira gli insetti, dunque pensare ad eventuali sistemi antizanzare

verso gli oggetti, che siano piante o pareti. Se si preferisce un aspetto drammatico dell’illuminazione ed è prevista un’accensione prolungata, si possono utilizzare sorgenti luminose a led, che garantiscono consumi molto ridotti Se si preferisce un effetto più morbido, l’ideale sono le sorgenti fluorescenti, anch’esse a risparmio energetico. La scelta della temperatura di colore del fascio luminoso dipende dai particolari che si vogliono esaltare: le sorgenti a luce fredda sono ideali per far risaltate il verde della vegetazione, mentre quelle a luce calda sono più indicate per illuminare la pietra e la muratura. Per illuminare piscine o giochi d’acqua, i led colorati sono le sorgenti luminose ideali. Particolarmente d'effetto

sono gli elementi di illuminazione posizionati all'interno o in prossimità delle fontane, per esaltarne i giochi d'acqua con fasci di colore fissi o mutevoli. Per sottolineare i percorsi, svolgere una funzione di segnalazione, orientamento e delimitazione, si possono scegliere lampade da terra come i cosiddetti paletti, anche da ancorare al terreno, oppure piccole lampade a led da incassare a filo pavimento o nel terreno, per creare aree con fonti di luce nascoste. Per quanto riguarda l'illuminazione di giardini di grandi dimensioni, è possibile optare per diversi tipi di illuminazione e diversi stili delle lampade a seconda che si voglia creare stacco o continuità in alcune aree; in linea generale però il consiglio principale è quello di non inserire troppi elementi di luce e

troppo vari tra loro, per evitare l'effetto spiacevole di illuminazione caotica e aggressiva: meglio piccoli tocchi studiati e inseriti nei punti più strategici per valorizzare l'intero ambiente con classe ed eleganza. Come regola generale, si deve ricordare che, grazie all’adattamento dell’occhio umano, la quantità di illuminazione richiesta negli spazi aperti è normalmente molto modesta. Al momento di installare sistemi complessi e lunghe serie di lampade, è bene non solo assicurarsi che il progetto non sia troppo invasivo per quanto riguarda il giardino, ma anche tenere conto anche dei consumi e relativi costi che si è disposti a sostenere, per evitare al momento della bolletta spiacevoli sorprese.


Cultura&Spettacoli pettacoli Venerdì sera Enrico Beruschi Protagonista l’organista Marco Ruggeri Concerto domenica legge Giovannino Guareschi 30

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Appuntamento con la rassegna “Cremona che ride... sotto le stelle”

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di Federica Ermete

enerdì 10 giugno alle ore 21, nel cortile del Museo civico Ala Ponzone, ha luogo il primo dei quattro incontri all’insegna dell’umorismo, della rassegna “Cremona che ride... sotto le stelle”. L’appuntamento d’esordio, per leggere ed approfondire in maniera insolita e divertente la mostra “Cremona che ride”, è intitolato “Enrico Beruschi legge Giovannino Guareschi”. Il famoso comico, essendo un appassionato lettore di Giovannino Guareschi, legge alcuni racconti umoristici tratti dalla vita dello scrittore nato nell’altra sponda del Po. Inaugurata lo scorso 14 maggio, in occasione de “La notte dei musei”, “Cremona che ride” è una mostra evento per i 150 anni dell’unità d’Italia ed è costituita dai numeri unici e i giornali satirici in Lombardia dall’unità d’Italia alla Liberazione (1861–1948). Curata da Giorgio Casamatti e Guido Conti, l’esposizione racconta la storia del nostro Paese attraverso l’avventura di una grande tradizione culturale colta e popolare insieme, poco conosciuta dal grande pubblico, come quella dei giornali satirici e dei numeri unici. Tra le varie sezioni che costituiscono il ricco ed articolato percorso della mostra, spicca “L’Italia disegnata di Giovannino Guareschi 1946–1968”, una vera e propria mostra nella mostra. Possono essere osservati più di sessanta disegni originali di Giovannino Guareschi, che per oltre vent’anni ha disegnato l’Italia come una donna turrita protagonista delle sue vignette satiriche specialmente del dopoguerra sul settimanale milanese “Candido”. Gli originali, provenien-

Enrico Beruschi

Nel Museo Ala Ponzone proposti i racconti dello scrittore emiliano ti dalle collezioni dell’archivio del Club dei Ventitré di Giovannino Guareschi di Roncole e della Fondazione Mondadori,

sono raccolte nei musei di Cremona per la prima volta. Si tratta di un vero e proprio evento nell’evento che dimostra lo sforzo e la passione del Comune di Cremona per realizzare questo progetto. Una mostra che chiude l’esposizione ma che riapre, per la prima volta, il discorso sul lavoro grafico di Giovannino in relazione con la tradizione dei giornali umoristici nazionali e internazionali.

a Torre de’ Picenardi Domenica 12 giugno, alle ore 21, nella chiesa parrocchiale di Torre de’ Picenardi, ha luogo il concerto d’organo con Marco Ruggeri (nella foto). Il musicista cremonese si esibisce suonando l’organo Franceschini 1855, strumento che può tornare ad esprimere le sue grandi doti e potenzialità dopo essere stato sottoposto ad un lungo intervento di restauro conservativo. L’organo, a trasmissione meccanica, è costituito da 35 registri per un totale di oltre 1000 canne. I lavori di restauro sono stati affidati alla Giani Casa d’Organi di Corte de’ Frati, guidata dal titolare Daniele Giani e sono durati circa due anni. Questo lungo lasso di tempo ha, tuttavia, permesso di riportare allo splendore l’antico strumento, opera della bottega cremasca di Giuseppe e Giustiniano Franceschini, di cui quello presente a Torre de’ Picenardi è, ad oggi, l’unica loro opera integra presente in Italia giunta sino ai giorni nostri. Marco Ruggeri, organista della Cappella della Cattedrale di Cremona, ha intrapreso gli studi musicali con don G. Crema e li ha ultimati con E. Viccardi e G. Fabiano, diplomandosi in Organo (1989) e, con il massimo dei voti, in clavicembalo (1996) ai Conservatori di Piacenza e Brescia. Dopo aver seguito numerosi corsi di perfezionamento d’or-

gano, sia in Italia che all’estero, si è poi perfezionato con Andrea Marcon alla Schola Cantorum di Basilea. Il musicista, che svolge un’intensa attività concertistica come organista e cembalista partecipando ad importanti rassegne in Italia e all’estero, è stato premiato in numerosi concorsi quali: 1° premio al Concorso Clavicembalistico di Bologna nel 1997, Concorsi Organistici di Borca di Cadore (1996, 2° premio), Viterbo (3° classificato), Bruges (1997, menzione d’onore), Paderno Dugnano (1998, 1° premio) e S. Elpidio a Mare (1998, 1° premio).

ARTANGO A PALAZZO CATTANEO Nasce all’interno dei chiostri di Palazzo Cattaneo a Cremona “Artango”, un evento che vede l’arte ispirarsi alla magia del tango in perfetta fusione con la danza e con la musica. Appuntamento sabato a partire dalle 18.30. “Artango” è stato creato per regalare agli ospiti una serata emozionante e coinvolgente durante la quale ammirare incredibili opere d’arte-pittura, scultura, fotografia, installazioni realizzate dagli artisti di Artisti & Associati tutte con un unico tema ispiratore: ascoltare brani musicali argentini recitati con musica dal vivo e godersi uno spettacolo di tango proposto dai ballerini della scuola “La Compagnia del tango” di Cremona. Per informazioni: 347-8747300.

Le scuole di danza locali sono protagoniste In mostra i dipinti di Majdandzic fino al 24 giugno sul palco del Ponchielli A “Immagini, Spazio, Arte” le opere dell’artista olandese Fino a sabato 11 giugno, presso i locali di “Immagini, Spazio, Arte” in via Beltrami, è possibile ammirare le opere dell’olandese Victor Majdandzic, artista di origini slave ma da anni attivo in Olanda. Sono esposti dipinti, soprattutto acrilici, dai quali emerge con evidenza la dimensione “intellettuale” della pittura di Majdandzic, il cui obiettivo è ritrovare il proprio equilibrio riscoprendo l’ordine presente nel creato e nell’affascinante universo dei colori. Durante la presentazione ufficiale della mostra, Angelo Rescaglio, noto esponen-

te degli ambienti culturali cremonesi, ha detto: «Ci troviamo al cospetto di un artista che cerca con attenzione di trovare l’ordine di tutte le cose all’interno del caos apparente del cosmo; in questa ricerca un ruo-

lo fondamentale lo hanno – oltre le forme geometriche descritte dall’artista – anche i colori. Majdandzic li abbina con maestria, rendendo ancor più armoniose le sue sequenze geometriche, mai casuali».

Anche quest’anno il Teatro Ponchielli ospita “CremonaDanza 2011”, la rassegna che vede protagoniste le scuole di danza locali e che terminerà il 24 giugno. Questa settimana sono previsti due appuntamenti. Martedì 14 giugno, alle ore 21, la Dancenter di Anna Soldi si esibisce in “Slow me down” e in “Fili”. Giovedì 16 giugno, sempre alle 21, sono invece protagonisti gli allievi della Danzarea Slapstick di Monica Farnè, che portano in scena le coreografie “Studi” e “Il buio avrà i tuoi occhi”. Il centro Danzarea Slapstick è nato 10 anni fa come spazio aperto a coreografi e artisti ospiti coi loro lavori e la loro ricerca, con particolare attenzione alle tendenze artistiche d'avanguardia e di sperimentazione. Scopo è rinnovare, diffondere e sviluppare la conoscenza e l’interesse per le attività teoriche e pratiche della danza.


Cultura & Spettacoli

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Avvincente percorso musicale con Danilo Rossi

Domenica 12 giugno alle 11, nella sala San Domenico del Museo civico, nell’ambito della rassegna “Audizioni al museo”, Danilo Rossi (nella foto) è il protagonista di un avvincente percorso musicale alla scoperta della viola, attraverso una singolare scorribanda tra stili e strumenti, che abbraccia il barocco ed il rock, il legno pregiatissimo della “Stauffer” costruita da Antonio e Gerolamo Amati del 1615 e le sonorità di due esemplari contemporanei costruiti dai cremonesi Nicola Lazzari e

D

di Federica Ermete

a domenica 12 giugno e fino al 2 luglio, il Museo della Stampa, presso la Casa degli Stampatori Ebrei di Soncino, ospita la mostra “Orientamenti”, che prevede l’esposizione di incisioni e carte del messicano José Lazcarro Toquero. L’inaugurazione, con la presenza dell’artista, è prevista per mercoledì 15 giugno alle 18. L’architetto e critico d’arte Francesco Pagliari ha spiegato: «Nella sperimentazione artistica di José Lazcarro, l’incisione trova un notevole spazio, accanto alla pittura, alla scultura, alla definizione di installazioni e agli oggetti d’arte che intersecano tecniche e metodi tramutando luoghi e cose della quotidianità in forme d'arte. L’atelier - abitazione dell’artista messicano ne è un esempio: il luogo della produzione artistica è un oggetto d’arte totale. Fra costruzione d’oggetti e sperimentazione di luminosità, José Lazcarro propone riflessioni sulla forma primigenia della natura, quella che si può scomporre negli elementi primordiali e disseminare di tracce e di simboli che ne legano i momenti autonomi e la sintesi nell’opera d’arte. Terra, vento, acqua, fuoco: costituenti primari della natura e fonti del procedere artistico. Nelle opere di José si uniscono, in una selezione astratta che rielabora e riassume, quelle impronte che narrano di contrasti, di con-

Dante Fulvio Lazzari, entrambi vincitori del Concorso internazionale Triennale di Liuteria “Antonio Stradivari”. Il solista ha spiegato: «E’ un viaggio che inizia da Bach, perché tutto parte da Bach. Ma attraverso le viole , sarà eccitante sentire vari suoni inseriti nei diversi stili. Ecco che Bach è la fine della storia e l’inizio della modernità: Reger è il romanticismo; Hindemith è il nuovo mondo; Boccadoro la contemporaneità; e poi arriva il rock. Insomma, un ottovolante di musica». Questi funambolismi

di note sembrano cuciti addosso al genio eclettico di Danilo Rossi. Cresciuto a fianco dei più grandi direttori del mondo, il musicista è capace di essere sia solista classico sia jazzista. Le ragioni di tale eterogeneità sono da ricercarsi in una curiosità intellettuale che lui stesso ha così spiegato: “Rivisitare certa musica serve a farla diventare più mia e più vicina al mio strumento». L’ascolto del concerto è guidato da Filippo Michelangeli, direttore della rivista Suonare News.

Appuntamento fino al 2 luglio presso il Museo della Stampa

Esposte a Soncino le incisioni del messicano José Lazcarro

José Lazcarro Toquero

traddizioni, di elementi che si confrontano: i piani in cui si incrociano le forme della terra e dell’aria, i legami che si stringono attraverso sovrapposizioni nei campi densi delle forme che si intrecciano, i toni delle lastre incise che raccontano delicate connessioni o abbacinanti sfolgorii di luce, in un paesaggio di forme che è contemporaneamente natura ed arte». Dal 2001, il Museo della Stampa offre le sue sale per esposizioni temporanee dedicate, di volta in volta, alle incisioni d’arte, alla piccola editoria o a raccolte exlibristiche. La generosità degli artisti che hanno scelto questa sede come luogo espositivo, ha permesso di arricchire la collezione permanente. Si tratta di una raccolta che si apre sul panorama dell’incisione d’arte contemporanea, attraverso opere rappresentative di numerose realtà nazionali, offrendo un saggio delle differenti tecniche d'incisione e delle varie correnti espressive. La mostra è aperta fino al 2 luglio. Orario: da martedì a venerdì ore 10-12, sabato e festivi 1012.30 e 15-19.

Massimo Odoardo Geranio protagonista a PikidiArte

Nell’ambito della serie di esposizioni-incontro organizzati da PikidiArte (in via Damiano Chiesa a Cremona), sabato 11 giugno alle ore 18 è protagonista Massimo Odoardo Geranio con la mostra “L’anticapitale”, evento supportato dall’azione dell’attrice e regista Paola Bechis. Diplomato in scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, l’artista si occupa di ricerca letteraria, teatrale, musicale (in particolare gli aspetti legati alla phonè) ed arti visive. Il lavoro dell’iconoclasta si trova in vari musei ed archivi, sia in Italia che all’estero. Nel 2000 ha ideato il Comitato, di cui è direttore, che organizza la Mostra Internazionale per una “carta” visiva dei diritti civili – visioni e riflessioni, libere da didascalismi e retoriche. Nel 2001 le sue opere “verbovisive” han vinto il primo premio Archivio Leonardismi del Museo Ideale di Leonardo da Vinci e l’Hammer Center di Los Angeles. Orari: giorni feriali ore 18-20, festivi 17-20.

Presso l’Ufficio del Turismo di Peschiera Miraglia

“Percorsi sperimentali”: al via la terza edizione

Fino al 22 giugno, presso l’Ufficio del Turismo di Peschiera Maraglio, elegante edificio sul lago d’Iseo, si tiene la III edizione della rassegna d’arte contemporanea “Percorsi sperimentali”. Il tema di quest’anno è “Da Monte Isola alla Luna”. La rassegna, cui partecipano importanti artisti cremonesi, è così spiegata dal curatore, il critico d’arte Simone Fappanni: «La mostra intende offrire una riflessione sul concetto di isola a trecentosessanta gradi. Non dunque soltanto isole reali, ma anche immaginarie o di pura fantasia. Ne sono prova le opere proposte suddivise in tre sezioni. Nella prima, gli artisti Luigi Onofri, Giorgio Carletti, Cristina Simeoni, Oliviero Falconi, Floriana Melzani e Luigi Dainesi propongono delle traduzioni pittoriche delle isole del lago d’Iseo, ovvero Montisola (nella foto), San Paolo e Loreto. Nella seconda parte dell’allestimento sono inserite opere relative a diverse isole italiane accanto ad alcune straniere. Lo spirito con cui ogni artista si è avvicinato alla rappresentazione è quello della scoperta e, assieme, dello “svelamento”, di elementi caratteristici e specificativi di ognuna di queste terre, lasciando spa-

zio all’osservatore di immaginarsi al centro o di fronte a scenari naturali che paiono incontaminati... La terza e ultima sezione ospita dei dipinti con isole nate dalla creatività degli artisti oppure ispirate da grandi capolavori letterari o epici. In considerazione del soggetto si è ritenuto opportuno dare spazio non solo a rappresentazioni strettamente figurative, ma anche a quelle di carattere astratto-informali. Stefano Cozzaglio raffigura l’iso-

la del Tesoro narrata da Robert L. Stevenson, Valeria Pontoglio dà un numero, 125733, alla sua isola dipinta anziché un nome… Mario Tambalotti è autore di un acquerello dove il mesto peregrinare di un uomo solitario ricorda le pagine del Robinson Crusoe, Giovanni Conti dipinge Avalon, un’isola che compare nei racconti legati a Re Artù, mentre Antonella Agnello ed Ermanno Peviani isole che appartengono al sogno e all’immaginario».


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& CREMA

Cultura Spettacoli

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La legge è uguale per tutti. Ma non è detto che la legge sia sempre giusta: infatti, alla legge ci si può ribellare, postone i fondamenti di eguaglianza ed universalità, rispetto ad una comunità umana. Figura della ribellione ad una legge che ritiene iniqua è Antigone. Protagonista di una splendida tragedia di Sofocle, il personaggio mitico di Antigone, figlia di Edipo e di Giocasta, sorella di Polinice, ucciso dall’altro fratello Eteocle, decide di violare la decisione assunta dal re di Tebe Creonte di lasciare insepolta la salma del fratello. Creonte aveva proibito i riti funebri per Polinice, in quanto questi, scacciato in esilio, si era alleato con gli Argivi per portare guerra a Tebe, facendosi traditore e nemico della patria.

Antigone Ma Antigone rivendica un diritto ed un dovere che è al di là della legge umana: ci sono principi etici e morali a cui non si può non rispondere. In questo senso, è figura non della separazione fra diritto e morale e fra pubblico e privato. Dice infatti a Creonte: “Ma per me non fu Zeus a proclamare quell'editto, né la Giustizia che dimora tra gli dèi. [...] Io seguo le leggi sacre e incrollabili degli dèi, leggi non scritte, di quelle io un giorno dovrò subire il giudizio. [...] E non credevo che i tuoi bandi fossero così potenti da sovrastare e sovvertire le leggi morali degli dèi!». Il tema è quello del rapporto tra legge

formale - la legge scritta - e giustizia. Il dovere che Antigone avverte come proprio si scontra con il dovere codificato dalla legge; il conflitto tra la legge scritta e la legge della coscienza, attraverso la storia della civiltà umana lo si ritrova nelle molte forme che ha assunto l'opposizione tra diritto naturale e diritto positivo. Il diritto positivo è il risultato, codificato in legge, della volontà legislativa umana. Il diritto naturale è un diritto non scritto, che si ritiene però sia scritto nella coscienza degli uomini. Tutta la storia del pensiero occidentale è segnata dal tentativo di trovare dei punti di equili-

brio fra la necessità della legge positiva da una parte e la possibilità che qualcuno si possa ribellare alla legge positiva in nome di una legge più alta, che può essere la legge di natura, o la legge di Dio. Antigone è stata oggetto di riflessione di Hegel: “lei, singola, compie un gesto che sottrae il suo essere alla naturalità, per portarlo nella consapevolezza al di sopra dell’interesse contingente della legge del sangue. Il suo gesto le viene dettato da un insegnamento interiorizzato come un gesto etico rituale ( sacro in quanto attiene alle forze potenti e sconosciute della morte): il dovere di seppellire i morti come imponeva la legge “divina” panellenica una delle leggi più antiche che le comunità si siano date. Sottrarre il

Fotografie in mostra Lo Yoga al Caffè Filosofico

Si è inaugurata sabato 4 giugno la mostra “1° concorso fotografico nazionale città di Crema” con le opere vincitrici e selezionate. Un’esposizione di 82 opere in grande formato, allestita presso la Cittadella della Cultura di via Dante. Sono gli ltimi giorni per visitarla: la mostra resterà aperta fino al 12 giugno. Alla sua prima edizione il concorso ha avuto un enorme successo: 347 i partecipanti, 1750 le foto consegnate. Arduo il lavoro della giuria (M. Antonelli, G. Buscaglia, B. Herreman, M. Linares e M. Mariani) per la scelta delle foto vincitrici. Dopo una lunga selezione hanno avuto la meglio Michele Masullo con “Il relitto” per il tema libero, Paolo Copaloni con “Maestoso santuario” per il tema “Scorci di Crema” e Davide Franceschini per il premio Under 29. Il Fotoclub Ombriano-Crema, organizzatore e promotore di questa iniziativa, ringrazia il Comune di Crema per il patrocinio, la Pro Loco per la collaborazione e tutti gli sponsor che con il loro contributo hanno permesso lo svolgimento di questo evento.

Incontro del Caffè Filosofico di Crema lunedì 13 giugno alle ore 21 al Caffè Gallery di via Mazzini. Relatore Roberto Provana, psicologo e consulente delle organizzazioni, sul tema “Attualità della filosofia (?) Yoga e del pensiero esoterico”. Combattuto per secoli dalle istituzioni religiose, il pensiero esoterico è stato quasi sempre considerato un “pensiero impuro” ed “eretico” per definizione. Una filosofia occulta, matrice di esperienze “oscure”, nascoste, rifiutata dalle scuole “ufficiali” del pensiero, osteggiata o rinnegata dalle stesse grandi tradizioni

spirituali. Nonostante tutto, l’occultismo non è mai morto, la “New age” è diventata un fenomeno globale e lo Yoga si pratica con crescente interesse e successo anche in occidente. Cosa cercano gli adepti delle discipline esoteriche, che la filosofia, la scienza e la religione non possiedono? Un argomento certamente insolito, che proprio per questo attirerà la curiosità culturale di quanti cercano nella cultura in genere e nella filosofia in particolare, la risposta alle domande più profonde ed essenziali, anche fuori dagli schemi e dalla ortodossia occidentali.

La mitica compagnia lombarda è protagonista domenica sera sul palco di CremArena

Risate in piazza con I Legnanesi E ntra nel vivo la rassegna estiva di CremArena 2011. Domenica 12 giugno alle ore 21.15 è in programma la rappresentazione de I Legnanesi (nella foto) con Felice Musazzi e Antonio Provasio (anche regista) in “Fam, frec e… fastidi”. Dopo una stagione travolgente, che ha segnato il tutto esaurito in ogni piazza, la mitica compagnia lombarda de I Legnanesi ritorna con un esilarante spettacolo, un nuovo capitolo della rivista all’italiana: oltre due ore di spettacolo e di divetimento. Lo spettacolo porta sul palcoscenico i racconti e le storie fatte di privazioni, disagi economi-

ci, false illusioni e gioie irrefrenabili della povera gente. Alti e bassi, però conditi da una sottile ironia e dalla speranza di una vita migliore. Sono personaggi “alla buona”, nei quali tanti si possono identificare: una vita anonima, fatta di piccole soddisfazioni e di grandi disillusioni. Un bagno nella quotidianità, vista con ironia e comprensione, dalla quale però ci si allontana come da un’epoca orma finita. Fame e freddo ormai non ci sono più: forse però sono aumentati i “fastidi”. Uno spettacolo popolare che fa della rassegna un caleidoscopio di generi e di occasioni diverse. Tiziano Guerini

Diverse espressioni culturali nei chiostri di S. Agostino

E’ partita dallo scorso mercoledì la rassegna “Anche se piove, 10 notti al museo” a cura dell’assessorato alla Cultura di Crema. L’iniziativa si propone di portare per 10 sere il pubblico cremasco nei chiosti del convento di S. Agostino per presentare diverse espressioni della cultura locale. L’esordio della manifestazione è stato della Compagnia Carlo Rivolta che ha proposto uno spettacolo molto particolare dal titolo “Amor

sacro amor profano”. Sul palco l’attore Luciano Bertoli accompagnato da Laura Rivolta e dal maestro Alessandro Lupo Pasini che hanno mescolato i frammenti provenienti dalle opere di Montale, D’Annunzio, Shakespeare, Neruda, Salinas, Benni, Tamaro con canzoni d’amore di Paoli, De Andrè, Endrigo. Il secondo incontro è in programma mercoledì 15 giugno con “Aporia”, variazioni sul tema del dubbio. Il duo “GooM” formato da Guido Bertolotti e Marco

Torrioni, esplora il tema del dubbio con la sonorizzazione della sala Pietro Da Cemmo, in un gioco di suggestioni, evocazioni e riverberi. La rassegna vede la direzione artistica di Emanuele Mandelli e la partecipazione di 10 tra associazioni e gruppi culturali cremaschi: Salotto Musica, Laboratorio Tazebau, Saltatempo, Laboratorio Autori, Patronato Discinetici, Canto del cucù, Approdo, Il Ghirlo, Simposio delle Muse, Accademia del Silenzio e Falcioni.

defunto alle forze della natura e permettergli di entrare nell’Ade, con il rito della sepoltura” (G. Dapporto). Luce Irigaray ha riletto Antigone, facendone una figura dell'esclusione femminile dal linguaggio e dalla polis e del ritrovamento della genealogia materna. Antigone non smette di interrogarci: oggi che “rughe profonde che solcano il volto del Leviatano, la sua crisi di legalità, legittimità e consenso, la sua incapacità di garantire il funzionamento dei cardini basilari del contratto sociale moderno” (I.Dominijanni). Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

Romanengo: presentazione del libro di Adriano Tango

Alla biblioteca comunale di Romanengo, venerdì 10 giugno alle ore 21, si tiene la presentazione del libro “La Baia” del dottor Adriano Tango, primario ortopedico all’ospedale di Crema, nonché appassionato ed apprezzato scrittore. Si tratta di un romanzo che asseconda nel suo svolgersi le tre passioni dell’autore, il mare, la medicina e la filosofia: una pandemia che fa strage fra gli uomini, un paese sulla baia miracolosamente risparmiato dalla malattia, e ragionamenti e comportamenti che salvano i sopravvissuti. Ad arricchire la serata proiezione di diapositive e la presenza degli intermezzi musicali della cantante Jessica Sole. Da sottolineare il carattere benefico dei proventi della vendita del libro: all’associazione di volontariato “Alfeo Corassoli-La vita per te” che si occupa di aiutare bimbi e madri in difficoltà del Madagascar.

Un nuovo riconoscimento per il Coro Monteverdi Lo scorso sabato il coro Claudio Monteverdi di Crema si è esibito ancora una volta con successo di pubblico nella basilica di S. Maria della Croce, eseguendo brani polifonici rinascimentali, classici e romantici, con coro femminile e misto. Ma la notizia è un’altra: ancora una volta una registrazione del coro cremasco ha ottenuto la classificazione di quattro stelle dalla importante rivista Arpa-Musica Classica di Torino, una delle riviste di maggior importanza per gli esecutori di musica classica. L’ultima registrazione del Coro Claudio Monteverdi, dedicata a sette composizioni di don Pietro Gnocchi (1689-1775), maestro di cappella nella cattedrale di Brescia, (Magnificat I°, Magnificat II°, Ave Maris Stella, Messa in Re e Messa in Fa) è stata giudicata dal critico Claudio Bolzan, «produzione di grande cura e finezza, sorretta da una notevole sensibilità e varietà espressiva, con apporti strumentali di notevole fascino». Inoltre «un plauso ai complessi impiegati diretti con pertinenza stilistica da Bruno Gini a capo del coro». Ancora un successo che stimola a far sempre meglio.

Sabato sera prendono il via i concerti di “After dinner” Sabato 11 giugno iniziano gli appuntamenti musicali estivi nei chiostri del centro culturale S. Agostino in via Dante a Crema, denominati “After dinner”. Alle ore 21.15 toccherà all’Istituto Musicale Folcioni, con Psycobilly dei The Nuclears (Giorgio Resteghelli, Paolo Pala e Nicolò Bonfadini) dare inizio alla rassegna che vedrà nelle prossime settimane presenti anche le scuole musicali Claudio Monteverdi e Consorzio Concorde.


Appuntamenti

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Arte & Cultura Ha scritto Josephine Hart, autrice de «Il danno», libro che ebbe un successo straordinario legato anche alla trasposizione cinematografica diretta da Louis Malle e interpretata da Jeremy Irons e Juliette Binoche: «La poesia, questa trinità di suono, senso e sentimento, è capace di dare voce all'esperienza ben al di là di qualsiasi altra forma letteraria». Pensiamo all’amore, e a quanto sia sottile la linea di confine tra parole di maniera ed espressione poetica. Pensiamo al dolore, e a come la poesia possa donare conforto ed aprire spazi di luce. Infatti, proseguiva Hart, i versi dei grandi poeti le avevano fornito, da ragazza, «una mappa con cui affrontare le strade della vita». Oggi leggeremo parole poetiche d’amore, con una particolarità: sono tutte scritte da uomini. PERCHÉ TI AMO- Hermann Hesse

Perché ti amo, di notte son venuto da te così impetuoso e titubante e tu non me potrai più dimenticare l'anima tua son venuto a rubare. Ora lei e' mia - del tutto mi appartiene nel male e nel bene, dal mio impetuoso e ardito amare nessun angelo ti potrà salvare.

Fino a giovedì 30 giugno CREMONA MOSTRA ROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIA Si tratta di un itinerario di grande fascino, per scoprire l’arte del Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un linguaggio eccentrico e rivoluzionario. Per informazioni: 339-8452851. *** Fino a domenica 12 giugno CREMONA MOSTRA BANGLADESH Appuntamento nella Casa Sperlari in via Palestro, 32. Inaugurazione sabato 28 maggio alle ore 17.30. Orario: da martedì a domenica dalle 17 alle 19. Per informazioni: 0372-24679. *** Fino a venerdì 1° luglio CREMONA MOSTRA MATTEO LAUSETTI E STEFANO SODDU: DUE ARTISTI A CONFRONTO A

Musica & Spettacoli

T ’AMO - Pablo Neruda

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio o freccia di garofani che propagano il fuoco: t'amo come si amano certe cose oscure, segretamente, tra l'ombra e l'anima. T'amo come la pianta che non fiorisce e reca dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori; grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo il concentrato aroma che ascese dalla terra. T'amo senza sapere come, né quando, né da dove, t'amo direttamente senza problemi né orgoglio: così ti amo perché non so amare altrimenti che così, in questo modo in cui non sono e non sei, così vicino che la tua mano sul mio petto è mia, così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

Venerdì 10 giugno CREMA CONCERTO CONCERTO DI SAN PANTALEONE Appuntamento nella chiesa di San Bernardino - Auditorium B. Manenti. Per informazioni: 0373-89334. *** Giovedì 16 giugno CREMONA TEATRO IL FILO SI PRESENTA Alle ore 21 al Teatro Filodrammatici, spettacolo teatrale della scuola “Luigi Carini” ed ssibizioni delle scuole e laboratori del Filo. Per informazioni: 349-8099121.

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CREMONA Prosegue la collaborazione fra il DelleArti Design Hotel di Cremona e la Fondazione Dominato Leonense di Leno (Brescia), che negli ultimi anni ha portato a Cremona numerose esposizioni d’arte di alta qualità. Stavolta la mostra coinvolge la Galleria Scoglio di Quarto, importante realtà che opera a Milano. All’interno della Project Room Galleria DelleArti, sono esposte le opere degli artisti Matteo Lausetti e Stefano Soddu. Orario: tutti i giorni dalle 11 alle 22 fino al 1° luglio presso la Galleria Dellearti (ingresso libero). Per informazioni: 030-9038463. *** Domenica 12 giugno PANDINO MERCATO COSE D’ALTRI TEMPI Mercatino di antiquariato in programma dalle 9 alle 19 nel Castello Visconteo. Per informazioni: 0373-920410. *** Da mercoledì 15 giugno SAN PIETRO IN CERRO SPORT FORMULA TORNEO Presso il centro sportivo parrocchiele è in programma il torneo di calcio tennis

sul campo di erba sintetica. Le squadre sono composte da due giocatori e l’iscrizione è aperta a tutti. Per informazioni: 338-7685987. *** Fino a domenica 12 giugno CREMA FIERA DI CREMA Appuntamento con agricoltura, artigianato e commercio, presso il centro Ersaf (ex Stalloni). Orario: giovedì ore 18-24, da venerdì a domenica ore 9-24. Info: 334-8217130 - 0373-259694. *** Domenica 12 giugno RIVOLTA D’ADDA MOSTRA-MERCATO DELL’USATO E PICCOLO ANTIQUARIATO Appuntamento dalle 8.30 alle 19 in Piazza Vittorio Emanuele II. Per informazioni: 0373-377050. *** Fino a lunedì 13 giugno CREMONA MOSTRA IMMAGINARTE IN MOSTRA Mostra fotografica collettiva in sala Alabardieri di Palazzo Comunale. Orario: da lunedì a venerdì ore 9-18, sabato e domenica ore 10-18.

Martedì 14 giugno CREMONA CONCERTO I VIRTUOSI DELLE MUSE Alle 21 al Teatro Filodrammatici, concerto con Jonathan Guyonnet (violino barocco) e Stefano Molardi (clavicembalo). In programma Sonate di Bach per violino e cembalo. Info: 349-8099121. *** Giovedì 16 giugno CREMONA DANZA STUDI IL BUIO AVRA’ I TUOI OCCHI Alle 21 al Teatro Ponchielli, appuntamento con Danzarea Slapstick di Monica Farné. Per informazioni: 0372-022001 *** Mercoledì 15 giugno CREMA TEATRO 10 NOTTI AL MUSEO ANCHE SE PIOVE

- APORIA. IL MUSEO MUSICALIZZATO Alle 21.30 nei chiostri del Complesso Sant'Agostino, con Marco Torriani e Guido Bertolotti. Ingresso libero. Per informazioni: 0373-893331. *** Venerdì 17 giugno CREMA CONCERTO AFTER DINNER Nel centro cittadino, esibizione degli allievi della Scuola di musica Monteverdi. Per informazioni: 0373-893340. *** Giovedì 16 giugno PIZZIGHETTONE CONCERTO LA VALLE DELL’ADDA - 150 ANNI... IN MUSICA Alle 21, concerto corale presso il fossato delle Mura Per informazioni: 349-6737620.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, è da un anno che sto con un ragazzo, e siamo felici. Il problema è che io ho 37 anni e lui 24. Ci siamo incontrati ad una festa, lui era lì perché la festeggiata era sua sorella più grande. Mi ha corteggiata fin da subito, e io mi sentivo lusingata, ovviamente, ma anche un po’ impaurita. Mi ha invitata a cena, cosa che è successa due sere dopo, e lì si è dichiarato. Ho avuto paura che mi volesse per una specie di scommessa, o che l’essere attratto da una donna più grande fosse una specie di scommessa … gliel’ho detto, ma lui ha negato, con forza, decisamente. Mi ha detto che ero bella, saggia, dolce e che lui cercava una donna così. Sa, Maria, si ha un bel dire che i tempi sono cambiati, che le persone e le situazioni sono più mature. Tutto falso: sono iniziate le chiacchiere, anche perché abbiamo deciso di non nasconderci, anzi. Tanto valeva affrontare subito i problemi. Mia madre l’ha accettato serenamente, sua madre pure, suo padre, invece, continua a fare problemi, dicendogli cose tipo: “cosa ci troverà mai una donna fatta in un ragazzino?”. Lui ci soffre, non delle chiacchiere, ma di questo atteggiamento in famiglia. E io me ne faccio una colpa… Bruna

Cara Bruna, quante volte leggiamo sulle riviste storie di attrici che fanno coppia fissa con uomini molto più giovani, e sulle foto appaiono tutte glamour e sorrisi smaglianti. Chissà se dietro il lucido di copertina non esistano gli stessi suoi dubbi e timori. Che capisco: non lo nego. La forte differenza di età in una coppia può costituire uno stimolo in più, o una gratificazione, o un senso di affidamento, ma certamente pone questioni diverse che nel caso di coetanei. Questo, anche se è l’uomo ad essere più grande. Nella vita ci sono tappe diversificate anche rispetto all’età: viverle in modo “sfalsato” è senz’altro possibile, e, come dicevo, può essere anche molto stimolante, ma certamente comporta duttilità, comprensione e mediazioni notevoli, tutte qualità dell’animo, peraltro, che vengono sollecitate dall’amore, con la sua forza benefica. Nel caso di un rapporto in cui sia la donna ad essere più grande, la misoginia che perdura, latente o meno, nella società ha agio di scatenarsi, e bisogna fare i conti con le chiacchiere. Però, Bruna, mentre rifletterei sulla prima parte della mia risposta, nel senso di capire bene i livelli di responsabilità e di mediazione che le saranno – vi saranno – necessari, lascerei davvero perdere le chiacchiere. Unica preoccupazione vera, il padre. Ma capirà, Bruna, capirà, quando vedrà suo figlio felice. Tanti auguri di cuore.

Qualche difficoltà iniziale nel soddisfare il bisogno di darsi e confrontarsi col sesso opposto potrebbe anche demoralizzarvi. E’ una frustrazione passeggera che presto si dissolverà. Sentirete una forte spinta passionale che vi spingerà verso scelte coraggiose dettate da un forte bisogno di rinnovamento. E’ il momento di prendere delle decisioni e di valutare se interrompere una storia ormai finita. Cercate di controllare le reazioni e di non essere troppo polemici. La condizione finanziaria non subirà al momento scossoni: prima dell’estate non sono previste entrate, ma neppure spese impreviste. Affronterete con forza e tenacia alcuni cambiamenti necessari a livello organizzativo, che potrebbero presentarsi in ambito lavorativo. Situazione economica invariata, quindi evitate spese folli. Una sorta di incertezza interiore vi spinge a mettere sotto esame coloro che vi circondano, compreso il partner. Attenti a non esagerare! Le vacanze saranno un toccasana per la vostre tensioni. Prima dell’estate vi sarà offerta la possibilità di considerare alcune valide opportunità che si prospetteranno in ambito lavorativo e che in seguito vi gratificheranno sia da un punto di vista professionale che economico. I sentimenti tendono a consolidarsi e le relazioni iniziate questa primavera cominciano a prendere forma. Momento di pausa invece per i single, ma l’estate ormai alle porte sarà più stimolante. Il lavoro sta per premiarvi, facendovi raccogliere i primi frutti, risultato degli sforzi e dell’intensa passione profusa nei mesi passati. Buone possibilità anche per chi è in cerca di un’occupazione. L’ottimismo e la serenità di cui state beneficiando, vi sono di grande aiuto nel confrontarvi col prossimo e nel cogliere al volo le opportunità che si presentano. Un incontro inaspettato non vi lascerà affatto indifferenti. Vivrete nella più totale armonia il rapporto di coppia, l’amore ne beneficerà offrendo al partner attenzione e rinnovate conferme. Inoltre, è previsto un incremento dei vostri guadagni, remunerazione assai meritata per i sacrifici fatti. Vi attende un periodo durante il quale sarete piuttosto fortunati nell’amore, nel lavoro ma anche nel gioco: niente di strepitoso, tuttavia un buon periodo durante il quale farete bene a spassarvela! La solidità nei legami affettivi vi garantirà grande armonia e complicità col partner, regalandovi bei momenti di spensieratezza e passionalità da trascorrere insieme alla persona amata, suprattutto in vacanza.


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Venerdì 10 Giugno 2011

Cosa vedere in televisione

Tv&Cinema

Rex, paladino della giustizia Torna su Raiuno la serie con il famoso commissario a quattro zampe

T

orna in prima visione il cane più famoso della tv. Dal 14 giugno su Raiuno va in onda la terza e ultima stagione del “Commissario Rex”, con Kaspar Capparoni protagonista. L’attore, reduce dalla vittoria a “Ballando con le stelle” in coppia con la maestra Yulia Musikhina, torna a vestire i panni del personaggio di Lorenzo Fabbri. La terza stagione del “Commissario Rex” si sviluppa in sei puntate da due episodi ciascuna. Insieme a lui, co-protagonista del telefilm, c’è il fedele Henry, vero nome di Rex, il pastore tedesco arrivato direttamente da Hollywood. Nel cast troveremo anche Alessandra Martines, Milena Vukotic e altri volti noti del piccolo schermo. LE TRAME 1° episodio: Rex e il Commissario Fabbri indagano su un omicidio nel mondo dei combattimenti di cani. 2° episodio: l’ispettore Morini si infiltra nell’uni-

Protagonista Kaspar Capparoni vincitore di Ballando con le stelle

Sopra Kaspar Capparoni con Rex e a lato un episodio della serie in onda il martedì sera in prima tv su Raiuno

verso delle scommesse clandestine sulle corse di moto e si finge motociclista. 3° episodio: un rispettabile golf club è scosso dall’uccisione del suo presidente e la principale sospettata è proprio sua figlia. 4° episodio: l’ispettore Martelli è l’ultima persona a vedere viva una giovane cantante prima che sia uccisa e dunque è coinvolta personalmente nell’indagine per scoprire il colpevole. 5° episodio: la morte di un ragazzo si intreccia con la notizia che Roma sarà colpita da un attentato terroristico. 6° episodio: un giovane viene ucciso durante la sua festa di compleanno e il suo fratellino sparisce nel nulla. 7° episodio: una senzatetto è accusata di avere fatto precipitare nel vuoto la sorella gemella. 8° episodio: Fabbri e Rex devono scoprire chi ha accecato un celebre astronomo. Tra i sospettati c’è l’amante della vittima. 9° episodio: Fabbri riapre le indagini sull’omicidio di una donna avvenuto nel 1994. 10° episodio: un famoso pianista viene assassinato dopo un concerto. Le indagini si focalizzano sulla moglie, donna aristocratica e misteriosa. 11° episodio: il commissario Fabbri parte per una crociera, ma la scomparsa di una ragazza sulla nave lo costringe a tornare a indagare. 12° episodio: Fabbri e Rex finiscono a Malta sulle tracce di due quadri di Caravaggio scomparsi nel ’600. Raiuno, martedì ore 21.20

CINEMA - Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Paul • X-Men: L'inizio • Pirati dei Caraibi 4 3D • Pirati dei Caraibi 4 2D • Esp • Una notte da leoni 2 • Garfield • Garfield 3D Cine Chaplin (0372-453005) • The Tree of Life

Filo (0372 411252) • Il primo incarico CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Paul • X-Men: L'inizio • Pirati dei Caraibi 4 2D • Esp • Una notte da leoni 2 • Garfield • L'ultimo dei templari • Libera uscita

Cineforum • Cirkus Colombia • Four lions Rassegna Over 60 • The Tree of Life SPINO D'ADDA Vittoria (0373-980106) • Riposo

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Xman l'inizio • Paul • Garfield il supergatto • ESP:Fenomeni paranormali • Una notte da leoni 2 • Mr. Beaver • Pirati dai caraibi: oltre i confini del mare 3D • Beasly • Fast & Furious 5

NUOVO REALITY

Otto “tamarri” in giro per l’Italia

Per alcuni ha il nome in testa, per altri è una simpatica trovara. Vedremo cosa diranno i telespettatori. Il 13 giugno parte su Italia 1 il nuovo reality show dell’estate dal titolo “Tamarreide”, lo show sui tamarri. Alla guida del programma Fiammetta Cicogna (nella foto) che accompagnerà un gruppo di 8 “tamarri” in giro per l’Italia in questo nuovo format prodotto da Mad Doll. La Cicogna, lanciata qualche anno fa dallo spot della Tim, narrerà il viaggio on the road lungo tutta la penisola di 8 ragazzi, a bordo di un camper, reso per l’occasione decisamente tamarro (pullman a 2 piani

con zona leaving, 8 cuccette, suite, bagno e cucina). I protagonisti sono 4 uomini e 4 donne provenienti da diverse zone d’Italia, ma tutti assolutamente... tamarri. Il viaggio parte da Roma e passando per Napoli, Firenze, Lido di Camaiore (Lucca) e Torino, arriverà fino a Milano. Le tappe si possono seguire sul sito ufficiale. Ecco i nomi degli otto protagonisti: Angelica, Melissa, Claudio, Manuel, Marco, Antonio, Cristiana e Marika. Una bella scommessa per Mediaset: piacerà al pubblico e farà la fine di altri reality. Vredremo... Italia 1, lunedì ore 21.10

CARS 2 La popolare macchina da corsa Saetta McQueen e il suo incomparabile carro attrezzi Cricchetto stanno per visitare nuovi eccitanti luoghi: la loro amicizia attraverserà l’oceano per partecipare nel primissimo Grand Prix mondiale, che decreterà chi è la macchina più veloce del pianeta. Ma la strada verso la gara si rivelerà disseminata di buche, deviazioni e divertentissime sorprese quando Cricchetto si ritroverà coinvolto in prima persona in un’intrigante avventura: spionaggio internazionale. Combattuto tra l’assistere Saetta McQueen in una gara importante o eseguire gli ordini in una missione di spionaggio top secret, il viaggio ricco di azione di Cricchetto lo condurrà a un inseguimento esplosivo tra le strade del Giappone e dell’Europa, seguito dai suoi amici e osservato dal mondo intero. Al divertimento a tutta velocità si aggiunge un coloratissimo cast.

Regia: Lasseter e Lewis • Genere: animazione

Il film “London Boulevard” ha come protagonisti Colin Farrell e Keira Knightley

Un thriller firmato da William Monahan

Regia: William Monahan Durata: 104 minuti. Produzione: GK Films, Henceforth, Usa-Gb 2010. Cast: Keira Knightley, Colin Farrell, Stephen Graham, Jamie Campbell Bower, Anna Friel, David Thewlis, Ray Winstone, Eddie Marsan, Ben Chaplin. Genere: thriller.

Nel film “London Boulevard”, dopo tre anni passati dietro alle sbarre, Mitchel (Colin Farrell) esce dalla prigione di Pentonville pieno di buone intenzioni. Quando il suo vecchio amico Billy (Ben Chaplin) - un gangster di basso livello in cerca di qualcuno che lo aiuti in un lavoro - lo incontra subito dopo il suo rilascio, Mitchel decide di unirsi a lui in cambio di un posto dove vivere. Mentre è ancora impegnato a fare i conti col suo passato, Mitchel conosce Charlotte (Keira Knightley), una star del cinema che si nasconde da orde di giornalisti e fotografi in un palazzo a Holland Park. Toccato dalla sua bellezza e dalla sua vulnerabilità, Mitchel presto assume il ruolo di suo protettore, respingendo paparazzi aggressivi, molestatori e altri malintenzionati e sventando il piano di Billy, intenzionato a rapinare la casa di Charlotte per rubare le sue costose opere d’arte e le

sue auto vintage. Mentre l’attrazione tra i due cresce e il loro rapporto si fa sempre più profondo, Mitchel e Charlotte pianificano di rifarsi una vita a Los Angeles. Ma Mitchel ha già colpito l’attenzione del potente e spietato boss mafioso Gant (Ray Winstone), che lo vede come una potenziale risorsa di grande valore per il suo business. Quando Mitchel respinge una importante offerta di lavoro, Gant decide di trascinarlo in una rete di estorsione e omicidi. Man mano che gli stratagemmi di Gant si fanno sempre più malvagi, appare chiaro che questi preferirebbe vedere il giovane morto piuttosto che libero. Sapendo che nessuna delle persone a lui care è al sicuro dall’ira di Gant, inclusa Charlotte e la sua inquieta sorella Briony (Anna Friel), Mitchel decide di tentare una mossa drastica per cercare di rimediare alla situazione una volta per tutte...

IN TV - Su Rete 4

Mercoledì sera L’urlo dell’odio In una selvaggia e inospitale zona dell’Alaska arriva un gruppo di persone piuttosto eterogeneo. Alloggiati in una grande baita ci sono, tra gli altri, Charles, un miliardario di età matura con ambizioni intellettuali, sposato con la giovane e bellissima Mickey e Robert, celebre fotografo di moda. Charles fa sfoggio di citazioni letterarie, conosce usi e tradizioni del luogo, sembra divertirsi a mettere in difficoltà Robert, che, per reazione, si dice disposto ad andare in una zona ancora più impervia per scattare foto e sfida Charles a seguirlo. Mentre aleggia il sospetto di una relazione tra Robert e Mickey, Charles accetta, il piccolo aereo parte...


Programmi Tv

rete 4

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italia 1

la 7

Venerdì 10 Giugno 2011

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sabato 11

domenica 12

Lunedi’ 13

Martedi’ 14

mercoledi’ 15

giovedi’ 16

venerdi’ 17

06.30 mattina in famiglia. Att 11.35 lady cop. Telefilm 12.35 verdetto finale 13.30 tg1 telegiornale 14.00 lineablu 15.30 quark atlante 2011. Doc 16.05 overland 12 17.15 a sua immagine 17.45 PASSAGGIO A NORD OVEST 18.50 l'eredità. quiz 20.00 Telegiornale 20.35 il vento del perdono.Film 23.00 90° minuto champions. S 23.20 italia mia. Attualità 01.25 alice non abita più qui.F

10.30 a sua immagine. Rubrica 10.55 Santa MESSA 12.00 recita regina coeli. Lit 12.20 linea verde. Attualità 13.30 Tg 1 telegiornale 14.00 domenica in l'arena 150° 15.40 frecce tricolori 18.10 pole position. Sport 18.55 automobilismo. Formula 1 20.00 Tg1 - Rai TG Sport 20.40 Pole position. Sport 23.35 speciale tg1. Attualità 21.00 Tg1 Telegiornale 21.20 ho sposato uno sbirro 2 01.05 applausi/sette note

06.45 uno mattina estate 10.50 Un ciclone in convento 11.35 la casa dei guardaboschi.T 12.35 verdetto finale 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 il commissario manara.Fic 15.05 la nave dei sogni: thailandia. Film 16.50 tg1 parlamento/ che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 l'eredità. quiz 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.20 La lancia del destino. F 23.15 porta a porta

10.55 Relazione annuale dell'autorità garante delle comunicazioni 12.35 verdetto finale 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 il commissario manara.Fic 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 l'eredità. quiz 20.00 Tg1 20.30 da da da. Varietà 21.20 rex 3. Fiction 23.10 PASSAGGIO A NORD OVEST 00.55 sottovoce/tg1

06.45 uno mattina estate. Att 09.35 linea verde meteo verde 10.50 Un ciclone in convento 11.35 la casa dei guardaboschi.T 12.35 verdetto finale 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 il commissario manara.Fic 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 l'eredità. quiz 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 nel nome del cuore 23.30 la vitacambia. Film

06.45 uno mattina estate. Att 10.50 Un ciclone in convento 11.35 la casa dei guardaboschi.T 12.35 verdetto finale 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 il commissario manara.Fic 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 l'eredità. quiz 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 superquark. Doc 23.35 romani rumeni. Attualità 01.00 tg1 notte/focus/che tempo fa

06.45 uno mattina estate. Att 09.35 linea verde meteo verde 10.50 Un ciclone in convento 11.35 la casa dei guardaboschi.T 12.35 verdetto finale 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 il commissario manara.Fic 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 l'eredità. quiz - tg1 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 mettiamoci allopera.Talent 23.30 tv7. Attualità/l'appuntamento

10.50 quello che. Attualità 11.25 Il nostro amico Charlie.Tel 12.10 La nostra amica Robbie.t 12.30 tg2 giorno /Sereno variabile 14.00 top of the pops 2011. Mus 16.10 suadra speciale stoccarda.T 16.55 sea patrol. Telefilm 17.40 due uomini e mezzo.Telefilm 18.30 pit lane. Sport 19.00 automobilismo. Prove 20.25 estrazioni del lotto/tg2 21.05 nessuno vuole credermi.F 22.45 brothers & sisters. Telef 23.35 tg2 notizie/tg2 dossier 00.30 tg2 storie. Attualità

09.10 social king. Game Show 11.00 numero uno gp 11.25 Il nostro amico Charlie.Tel 12.10 La nostra amica Robbie.t 13.00 tg2 giorno/motori/meteo 13.45 jane doe:alibi di ferro.Film 15.15 la libreria del mistero.F 16.40 top secret. Telefilm 17.30 numero uno. Sport 18.05 tg2 regata delle antiche repubbliche marinare.Att 18.55 doppia vita,doppia morte.F 20.30 tg 2 notizie 21.05 N.C.I.S. Los Angeles.Telefilm 21.50 Numb3rs. Telefilm

10.00 12.05 13.00 13.50 14.00 14.50 15.35 16.20 17.10 17.45 18.45 19.35 20.30 21.00 23.25

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10.00 12.05 13.00 13.50 14.00 14.50 15.35 16.20 17.10 17.45 18.45 19.35 20.30 21.05 23.25

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11.300 tgr prodotto italia. Att 12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR 12.30 il settimanale. Attualità 12.55 tgr ambiente italia. Attualità 14.00 tgr regione meteo -tg3 14.45 tg3 pixel/ 14.50 il ragazzo dal kimono d'oro 2. Film 16.30 storia de fratelli e de cortelli. Film 18.10 squadra speciale vienna.T 19.00 tg3 / Tg regione / meteo 3 20.00 blob. Att / che tempo fa 20.30 pearl harbor. Film 23.25 tg3 - Tg Regione

10.55 agnte pepper. Telelfilm 11.45 tgr regioneuropa.Attualità 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 12.25 TELECAMERE. Attualità 12.55 racconti di vita. Attualità 13.25 passepartout. Documenti 14.00 Tg regione - meteo - tg3 14.30 in 1/2 h. Attualità 15.05 la nipote sabella. Film 16.35 agenzia omicidi. Film 18.00 la musica di rai tre. Mus 19.00 tg3 - Tg Regione - meteo 20.00 blob. Att / pronto elisir 21.10 report. Attualità 23.20 tg3 - Tg Regione - cosmo

12.25 13.00 13.10 14.00 14.50 15.05 15.45 17.50 19.00 20.00 20.10 20.35 21.05 22.55 01.05

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07.30 KOJAK. tel/vivere meglio 10.55 ricette di famiglia. Att 12.00 carabinieri 7. Fiction 13.00 distretto di polizia 9.Tel 13.50 poirot. Film 17.00 detective Monk. telefilm 18.00 il selvaggio mare del nord 18.55 Tg 4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 siska. Telefilm 21.30 law & order: Criminal intent. Telefilm 23.00 law & order: unità speciale. Telefilm 23.55 24. Telefilm

09.25 magnifica italia. Doc 10.00 Santa Messa 11.00 pianeta mare. attualità 11.30 tg 4 telegiornale 12.00 Melaverde. Attualità 13.30 Pianeta mare. Attualità 13.50 correndo per il mondo 14.55 il giudice e il commissario. Fiction 16.50 mister miliardo. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 colombo.telefilm 21.30 rischio a due. Film 23.55 paradise road. Film 02.20 tg4/Vintage parade 9

07.55 08.25 09.50 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 23.10

nash bridges. Telefilm nikita.Telefilm giudice amy. Telefilm ricette di famiglia tg4 Telegiornale/wolff. Tel distretto di polizia 9.Tel forum. Attualità finalmente arriva kalle.T dalida. film tg4 - meteo 4 tempesta d’amore. Soap renegade. Telefilm benessere il ritratto della salute. Attualità il socio. film

07.55 08.25 09.50 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.55 18.55 19.35 20.30 21.10 23.15 03.35

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nikita.Telefilm giudice amy. Telefilm ricette di famiglia tg4 Telegiornale/wolff. Tel distretto di polizia 9.Tel forum. Attualità finalmente arriva kalle.T sentieri. Soap Opera adulterio all'italiana.Film tg4 - meteo 4 tempesta d’amore. Soap renegade. Telefilm l'urlo dell'odio.Telefilm moglie a sorpresa. Film tre colonne in cronaca.F

07.55 08.25 09.50 10.50 11.30 13.00 13.50 15.10 16.15 16.35 18.35 19.35 20.30 21.10 24.00

nash bridges. Telefilm nikita.Telefilm giudice amy. Telefilm ricette di famiglia tg4 Telegiornale distretto di polizia 9.Tel forum. Attualità finalmente arriva kalle.T sentieri. Soap Opera amore ritorna! film tg4 - meteo 4 tempesta d’amore. Soap renegade. Telefilm decisione critica. Film infamous.Film

08.25 09.50 10.50 11.30 13.00 13.50 15.35 16.10 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.25

nikita.Telefilm giudice amy. Telefilm ricette di famiglia tg4 Telegiornale/wolff. Tel distretto di polizia 9.Tel forum. Attualità sentieri. Soap Opera vamos a matar compañeros. Film tg4 - meteo 4 tempesta d’amore. Soap renegade. Telefilm quarto grado. Attualità la ragazza del lago.film tg4 night news

06.00 prima pagina/traffico 08.00 tg5 mattina 09.05 sophie. telefilm 11.05 relative strangers.Film 13.00 tg5 telegiornale/meteo 5 13.40 cougar town. telefilm 14.40 nassiriya: per non dimenticare. Fiction 17.50 2 imbroglioni e.. mezzo.Fic 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Varietà 21.10 italia's got talent. Talent 00.30 united states of tare. tel 01.30 tg5 notte/meteo 5 02.30 angelo nero. Fiction

07.55 traffico - meteo 5 08.00 tg5 mattina 09.05 zoo doctor. telefilm 11.00 due padri di troppo. Film 13.00 Tg5 telegiornale - meteo 5 13.40 le stagioni del cuore.Fic 15.50 trésor. Film 17.30 chi ha incastrato peter pan 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.10 bikini. Attualità 21.10 lo show dei record. Var 24.00 mari del sud. Film 01.45 tg5 notte/meteo 5 02.15 doppio segreto.Fiction 04.45 nati ieri. telefilm

08.40 finalmente soli. Sitcom 09.10 la magia dell'amore.Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 il cammino per la felicità. film 16.30 pomeriggio cinque. att 18.00 tg5 - 5 minuti meteo 5 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 fratelli detective. film 23.30 un ciclone in casa.Film

07.55 traffico-meteo 5 08.40 finalmente soli. Sitcom 09.10 la magia dell'amore.Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 ritorno alla natura. F 16.15 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 the burning plain. Film 23.30 matrix. attualità 01.30 tg5 notte/meteo5

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07.55 traffico-meteo 5 08.40 finalmente soli. Sitcom 09.10 un'estate con i fantasmi.F 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 rosamunde pilcher.Film 16.15 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 fornelli e coltelli.Game S 23.30 matrix. attualità 01.30 tg5 notte/Meteo 5

08.00 tg5 mattina 08.40 finalmente soli. Sitcom 09.10 le dieci vite del gatto titanic. Film 10.30 speciale tg5 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 le avventure della piccola ociee nash.film 16.15 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 l'onore e il rispetto.fic 23.30 matrix. Attualità

06.45 cartoni 10.10 TV MODA. Attualità 10.45 barbie mermaidia nel regno delle sirene. Film 12.25 studio aperto/sport 13.30 gran prix moto. Sport 14.00 motociclismo. Prove 17.00 stuart little 3. Film 18.30 studio aperto/meteo 19.00 cartoni animati 19.10 le avventure del topino desperaux. Film 21.10 shark tale. Film 22.55 lo squalo 3. Film 00.55 tv moda. Attualità

07.50 10.55 11.55 12.00 14.00 14.50 15.30 16.30 18.30 19.00 19.15 19.40 21.25 22.20 00.10

cartoni aaron stone. telefilm studio aperto - meteo motociclismo. Moto 2 motociclismo. Moto GP grand prix. Sport motociclismo. Classe 125 invasion. Film studio aperto - meteo bugs bunny. Cartoni tutto in famigliA.Sitcom una pallottola spuntata.F dr house. telefilm royal pains. telefilm miami medical. telefilm

10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 17.35 jonas l.a. Tel /love bugs 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 tamarreide. Reality Show 23.00 nip/tuck. Telefilm 00.50 poker1mania

10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 17.35 jonas l.a. Tel /love bugs 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 wind music awards.Mus 00.30 the ringer: l'imbucato.F 02.20 poker1mania

10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 17.35 jonas l.a. Tel /love bugs 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 invincibile. Attualità 24.00 saturday night live. Var 01.25 poker1mania

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10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 17.35 jonas l.a. Tel /love bugs 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 non mi scaricare. Film 23.25 il mai nato. Film 01.10 poker1mania

07.30 10.20 10.40 11.00 12.15 13.30 13.55 15.00 16.00 18.05 20.00 20.30 21.30 23.30 00.30

06.00 07.00 09.50 10.35 11.15 13.00 13.30 13.55 15.05 16.45 17.50 20.00 20.30 21.30 24.00

tg la7 - meteo - traffico omnibus. Attualità/tg la7 m.o.d.a. Attualità la7 doc. Doc superbike. Gara 1 paddock show. Sport tg la7 supersport. Sport superbike. Gara 2 cuore d'africa. Telefilm winchester ' 73. Film tg la7 in onda. Attualità missione natura. Doc tg la7/bookstore. Attualità

07.30 tg la 7 - meteo 09.45 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 beach volley. Camp Mond 13.30 Tg La7 13.55 i magnifici sette. Film 15.00 speciale tg la 7 referendum. Attualità 20.0 tg la7 20.30 otto e mezzo. Attualità 21.10 l'infedele. Attualità 23.45 tg la7 24.00 la vita segreta delle donne 01.00 n.y.p.d. Telefilm

07.30 tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 beach volley. Camp Mond 13.30 Tg La7 13.55 il cane e il poliziotto. F 16.00 chiamata d'emergenza. Att 17.40 jag. Telefilm 18.35 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 otto e mezzo. Attualità 21.10 crossing jordan. Telefilm 22.55 in plain sight. Telefilm 00.50 tg la7

07.30 tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 beach volley. Camp Mond 13.30 Tg La7 13.55 nido di spie.Film 16.00 chiamata d'emergenza. Att 17.40 jag. Telefilm 18.35 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 otto e mezzo. Attualità 21.10 lui è peggio di me. Film 23.30 la valigia dei sogni 24.00 tg la7/otto e mezzo. Att

07.00 omnibus /tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 beach volley. Camp Mond 13.30 Tg La7 13.55 i complessi.Film 16.00 chiamata d'emergenza. Att 17.40 jag. Telefilm 18.35 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 otto e mezzo. Attualità 21.10 s.o.s. tata. Reality/ tg la7 23.40 maledetta ambizione.Film 24.00 tg la7/otto e mezzo. Att

07.30 tg la 7 - meteo 10.30 ah ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 beach volley. Camp Mond 13.30 Tg La7 13.55 nè onore nè gloria. Film 16.35 jag. Telefilm 18.35 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 otto e mezzo. Attualità 21.10 fratelli (e sorelle) d'Italia. Film 23.35 tg la 7 23.35 lanterne rosse. Film 03.00 la7 colors. Attualità

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartoni 11.00 la Santa Messa 12.40 Il giorno del Signore. Rub 13.30 Telegiornale/rotocolaco 14.30 Torna a casa Alessi. Gossip 18.00 la Santa Messa/l'almanacco 19.30 Telegiornale 20.05 feltri senza filtri. Attualità 21.00 Io e Margherita. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.00 HAIR SECRET. Talent Show condotto da Claudia Silvestroni 23.20 Il Rotocalco/ Replay

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rotocalco 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 Sherlock Holmes nel 22° secolo 21.00 il bene comune. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini 23.20 Rassegna Stampa

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.10 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 Sherlock Holmes nel 22° sec 21.00 Oggi e Ieri. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 Rassegna Stampa/Replay

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Sherlock Holmes nel 22° sec 21.00 Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi 22.00 Design Made in Italy 23.20 Rassegna Stampa

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco/Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Studio 1 stadio. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 Rassegna Stampa 00.15 Replay prima serata

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco /Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 feltri senza filtri. Attualità Vittorio Feltri e Roberto Vallini 22.00 Hair Secret. Talk Show 23.20 Rassegna Stampa 00.15 Replay prima serata

tg la7 bookstore. Att superbike prossima fermata il best ultime dal cielo. Telefilm tg la7 dio vede e provvede. Tel superbike i predatori della vena d'oro.F relic hunter. Telefilm tg la7 in onda. Attualità l'ispettore barnaby. Tel new triks. Telefilm tg la7 / m.o.d.a. attualità

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Ti voglio bene Denver. Car 08.00 Rassegna stampa 12.55 Rotocalco 13.30 Il Telegiornale 14.00 feltri senza filtri. Attualità 17.30 Studio 1 stadio. Talk Show 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Il Giorno del Signore 21.00 Torna a casa Alessi. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 feltri senza filtri/rotocalco 00.15 Replay prima serata


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Taccuino

Venerdì 10 Giugno 2011

NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Cà Magra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Luglio

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Agosto 2011

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: Entro metà Luglio

NUMERI UTILI Crema

• Via Postumia, Via Campestre: cantiere per la realizzazione della linea di distribuzione dell'energia elettrica; (Fine lavori: 24 giugno).

• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto).

• Via Cà Magra: cantiere per la realizzazione dei sottoservizi (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche), dei marciapiedi e della sede stradale; (Fine lavori: 23 luglio).

• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà luglio).

METEO WEEK-END

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

Via Postumia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 24 Giugno

PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 9 Giugno alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 10 al 17 Giugno 2011

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA ZAMBONI FEDERICO VIA OGLIO, 5 26100 Cremona Tel. 0372-25347

VESCOVATO BANDERA S.N.C. VIA BISSOLATI, 1 26039 Vescovato Tel. 0372-81122

PADERNO PONCHIELLI GUARNERI ANDREA PIAZZA LIBERTÀ, 3 26024 Paderno Ponchielli Tel. 0374-67780

CREMA GRANATA CARLO VIA MATTEOTTI, 17 26013 Crema Tel. 0373 256233

RIVOLTA D'ADDA FERRARIO FEDERICO PIAZZA V. EMANUELE, 33 26027 Rivolta d'Adda Tel. 0363 78123

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: NO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale NO

Giorno di chiusura settimanale SABATO

CREMONA - FARMACIA 6 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA IV NOVEMBRE, 2 Piazza IV Novembre, 2 26100 Cremona Tel. 0372-433017

SPINADESCO CAMOZZI PAOLA VIA MAZZINI, 18 26020 Spinadesco Tel. 0372-446095

Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ MATTINO SABATO POMERIGGIO

CASTELLEONE PESADORI DI PIANTELLI VIA SOLFERINO, 5 26012 Castelleone Tel. 0374-58182

CASTEL GABBIANO BARBIERI MONICA VIA ROMA, 16 26010 Castel Gabbiano Tel. 0373 457972

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO


Agricoltura Piva: «I rappresentanti dei trasformatori hanno esautorato la Commissione unica»

Crisi del settore suinicolo, guerra tra allevatori e macellatori L

A cura di Libera Agricoltori

a redditività dell’allevamento dei suini continua ad essere problematica e non riesce a dare ragione, in termini economici, degli sforzi che gli allevatori sostengono. Inoltre il settore è sotto il peso di forti aumenti dei costi ma anche di contestazioni e polemiche sul funzionamento della Cun che peraltro non sono mai mancate fin dal suo nascere. L’ultimo episodio risale alla mancata presenza dei macellatori alla riunione della Cun della scorsa settimana. La loro assenza ha impedito al funzionario ministeriale Giuseppe Cuomo, segretario della commissione, di stabilire la quotazione della seduta. «E’ un fatto gravissimo» ha commentato Antonio Piva, presidente della Libera associazione agricoltori cremonesi e vice presidente di Confagricoltura «sia sul piano del metodo che per le conseguenze che lo stesso avrà sulle cessioni dei suini ai macellatori. Con il loro comportamento i rappresentanti dei macellatori hanno di fatto esautorato delle proprie funzioni la commissione unica il cui segre-

tario è un funzionario ministeriale che ha anche le funzioni di garante del buon andamento della commissione. E non mi pare che questo si possa dire sia accaduto negli ultimi tempi visto quanto accaduto e considerando che anche nelle tre sedute precedenti, per evitare il non quotato, il segretario aveva dovuto mediare il prezzo. Ma il fatto è grave anche per le conseguenze che gli allevatori dovranno subire: accettare un prezzo non concordato nelle

A Cremona il congresso dell’Aspa Si svolge a Cremona presso la sede della Camera di Commercio, dal 7 al 10 giugno, il 19esimo Congresso dell’Aspa (Associazione per la scienza e le produzioni animali). L’evento è stato organizzato dal Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, Centro di ricerca per le produzioni foraggere e lattiero-casearie (Cra-Flc) con il particolare coinvolgimento dei ricercatori

della sede di Cremona. Al congresso partecipano circa 300 ricercatori italiani e stranieri che affrontano temi di elevato livello scientifico; di particolare rilievo il fatto che questo evento si svolge proprio a Cremona, la cui economia è in buona parte basata sul settore zootecnico, sulla trasformazione industriale delle produzioni animali, con un grande coinvolgimento del settore cooperativistico.

sedi opportune e istituzionalmente a ciò deputate. Quindi gli allevatori saranno in balia dei trasformatori. Il Ministero non può accettare che ciò accada e chiediamo un intervento diretto del Ministro Romani a farsi garante della legalità». La notizia è circolata immediatamente nell’ambiente destando parecchio scalpore e disappunto tra gli allevatori risentiti per il comportamento violento e invasivo dei trasformatori. Una del-

Si inaugura il museo dell’acqua e la nuova pista ciclo-pedonale Vengono presentati venerdì 10 il museo dell’acqua e la nuova pista ciclo-pedonale, che fanno parte del progetto ambientale dal titolo «itinerari, sentieri e musei». Il progetto è stato realizzato dal Parco del Serio unitamente ai Comuni di Casale e Sergnano, nell’ambito del Pia Isole e foreste, avente come capofila la provincia di Cremona, che è stato finanziato con il fondo «Pos Fesr Lombardia». Sono attinenti alla pista ciclabile di collegamento tra i comuni di Casale CremascoVidolasco e Sergnano e al museo dell’acqua, che qualificano il territorio e gli danno lustro. La pista inizia all’altezza dell’incrocio tra le strade provinciali Sergnano-Camisano e Casale- Castel Gabbiano, affianca l’arteria per Sergnano ed il piazzale di ingresso degli automezzi dello stabilimento Galbani-Danone, attraversa una roggia e, mediante una rampa, si porta all’altezza del ponte sul fiume, che affianca in tutta la sua

PRODOTTO

lunghezza, fino alla ‘discesa’ verso il territorio di Sergnano che attraversa passando dietro la chiesa parrocchiale. Il museo dell’acqua è stato costruito su un terreno nelle vicinanze del fiume, messo a disposizione della ditta Galbani. Sono state recuperate e adattate due costruzioni dismesse, di proprietà della stessa società. L’area tutt’intorno è stata attrezzata per ospitare le scolaresche che verranno in visita e quanti vorranno avvalersi della possibilità di fruire di questo ‘servizio’, il primo nel territorio. L’inaugurazione delle due opere è prevista questa mattina alle 9,30 di fronte al piazzale d’ingresso degli automezzi degli stabilimenti Danone-Galbani e sul piazzale della chiesa parrocchiale di Sergnano per coloro che provengono dalle due direzioni. Nel corso della cerimonia il presidente del Parco Gianfranco Gafforelli ed i tecnici illustreranno i caratteri salienti del progetto.

Un progetto realizzato nel Parco del Serio

«Benvenuta l’etichettatura all’origine» «Tutti i provvedimenti che portino a maggiore chiarezza informativa, sui prodotti, sui loro ingredienti, e sulla loro origine, e che valorizzino il made in Italy, sono benvenuti». Così il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi (nella foto), ha commentato il decreto in materia di etichettatura di origine degli alimenti, presentato dal ministro Saverio Romano. Il presidente dell'associazione, ha ricordato l'importanza dell'etichetta, specie per fronteggiare e circoscrivere situazioni di emergenza e di allarme tra i consumatori.

Domenica 12 giugno alle 10.30 presso l’area Ersaf (ex Stalloni) di via Verdi 16 a Crema, l’Associazione Nazionale Giovani Agricoltori, sezione provinciale di Cremona, promuove il convegno: «Il riordino irriguo in Lombardia: lo stato dell’arte». Introduzione di Giorgio Guarneri, presidente Anga di Cremona. Interverranno Gianni Rossoni («Le proposte della Regione Lombardia sul riordino irriguo»), Francesca Vannutelli De Poli, Italo Soldi e Agostino Groppelli su «le valutazioni dei Consorzi di Bonifica, irrigazione e miglioramento fondiario». Conclusioni di Gianluca Pinotti.

MERCATI - DA VENERDI’ 3 A GIOVEDI’ 9 GIUGNO PRODOTTO

le risposte più immediate è stata quella di mettere in atto lo “sciopero delle consegne” partito subito da Confagricoltura Mantova e minacciato ormai da più parti. Così come anche l’abbandono delle quotazioni della Cun per ritornare a quelle “classiche” delle commissioni provinciali. Ha proseguito ancora Piva «E’ una proposta molto forte ma concreta, che vedremo di portare avanti in modo serio e coordinato sia dal livello lombardo che da quello nazionale se non avremo risposte immediate da parte del Ministero e delle rappresentanze degli industriali della trasformazione. Gli allevatori di suini non possono continuare a lavorare in perdita come ormai da anni sta accadendo e in più sentirsi irridere in questo modo». Nel frattempo, il coordinamento delle organizzazioni di prodotto che fanno capo ad Assocom, Opas, Assosuini, As Lombardia e Cooperativa Cremonese Produttori Carne si è incontrato a Manerbio per una valutazione sulla situazione del mercato delle carni Dop e per attuare proposte sulla situazione specifica della Cun.

«Riordino irriguo in Lombardia: lo Stato dell’arte» in un convegno

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Venerdì 10 Giugno 2011

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

2,30-2,70

MONTICHIARI 1,15-1,25

da macello 1,140-1,240

--

5,20-5,60

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

n.q.

n.q.

273,0-276,0

(fino) 268,0-272,0

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

2,00-2,25

MONTICHIARI 0,85-0,98

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

261,5– 262,5

273-274

268-270

274,0-275

kg.

2,20-2,70

SEMI di SOIA Nazionale

MANZE SCOTTONE 24 mesi

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,25-1,35

Tonn.

408-410

395,0-400

Sorgo nazionale n.q.

2,00-2,70

MONTICHIARI 2,40-2,70

(da 46 a 55 kg) 2,90-3,20

(50 kg) 2,65-3,30

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

n.q. n.q.

5,00-5,40

(pregiate 70 kg) 4,46-5,50

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

161 – 163

148-149

156,0-159

147,0-148,0

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

130,0 – 150,0

101-115 n.q.

Magg. 1° taglio in cascina n.q.

Medica fienata 1° t. 115,0-125,0

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

108-120

da mietitrebbia in cascina n.q.

Paglia di frumento press. 85-90

FRUMENTO tenero buono mercantile

n.q.

120 – 130

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,540

3,540

3,460

3,500

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,600

2,570

2,510

2,590

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,450

2,430

2,350

2,450

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,150

2,140

2,090

2,160

SUINI da macello

156 kg

1,280

1,340

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,286

SUINI da macello

176 kg

1,340

1,340

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,340

SUINI da macello

Oltre 176 kg

1,310

1,315

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,310

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

2,75

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,18 – 1,33

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,55-4,55

MONTICHIARI 4,20-4,55

BURRO pastorizzato

kg.

3,25-3,30

past. 3,70 centr. 3,90

2,75

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

8,25-8,55

8,20-8,40

8,45-8,70

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,30-12,60

8,80-9,00

8,75-9,15

8,95-9,20

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 13,40-13,80

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

Zangolato di reme per burrificaz. 2,40 --

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 11,05-11,40

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.


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Salute

Venerdì 10 Giugno 2011

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Corsi di formazione sull’utilizzo del defibrillatore anche per i comuni cittadini

Conoscere il primo soccorso per poter salvare una vita

L

di Laura Bosio

a diffusione delle conoscenze di primo soccorso può permettere di salvare delle vite. E' questo il motivo per cui il 118 di Cremona ha dato il via a un progetto che prevede l'organizzazione di corsi di formazione Bls-D (Basic life support defibrillation, ovvero Supporto delle funzioni vitali di base con defibrillazione) rivolto a operatori non sanitari e cittadini. «Coloro che hanno partecipato al primo corso, saranno i primi ad avere la certificazione per l'uso del defibrillatore nella nostra provincia» spiegano Ugo Rizzi e Romano Paolucci, rispettivamente responsabile del progetto e responsabile del 118. «La possibilità di organizzare questi percorsi formativi è data da una legge del 2001, secondo cui “anche il personale non sanitario può utilizzare il defibrillatore, purché adeguatamente formato”. Questo dispositivo portatile, definito comunemente Dae, guida l’operatore, attraverso istruzioni vocali, nelle manovre di soccorso da compiere, identifica e può correggere la fibrillazione ventricolare che ha determinato l’arresto cardiaco in modo sicuro e affidabile, liberando dalla responsabilità della diagnosi l’operatore stesso». Per quale motivo è così importante che i cittadini imparino il primo soccorso e l'utilizzo del defibrillatore? «Il primo soccorso in caso di arresto cardiaco è di fondamentale importanza per ridurre le complicanze e la mortalità del paziente. Per questo tutti i cittadini dovrebbero saper reagire di fronte a un'emergenza, compiendo le corrette azioni di primo soccorso, come massaggio cardiaco e respirazione artificiale. Inoltre è importante che vi siano alcune persone, soprattutto nei luoghi affollati, come piscine, supermercati, centri sportivi e via di seguito, che abbiano le competenze necessarie per utilizzare il defibrillatore. Qual è l'incidenza degli arresti cardiaci? «In Italia è stimato che ogni anno muoiono circa 60.000 persone per arresto cardiaco. Numerosi studi hanno dimostrato l’importanza

I dottori Ugo Rizzi e Romano Paolucci insieme agli istruttori e ai partecipanti al corso di formazione sul primo soccorso con uso di defibrillatore

del primo soccorso nel ridurre mortalità o complicanze purché tali procedure vengano attuate tempestivamente. L’intervento del 118 è di norma rapido e tempestivo, ma il tempo a disposizione per intervenire efficacemente in caso di arresto cardiaco è molto limitato. Infatti, se il cuore ed i polmoni si fermano cessa il rifornimento di sangue e ossigeno a tutto il corpo, ma ad essere danneggiato è soprattutto il cervello, capace di resistere solo circa 6-7 minuti prima di andare incontro a lesioni irreversibili. Per questo è fondamentale poter recuperare minuti preziosi, in attesa che i soccorsi

Un momento del corso

possano giungere sul posto. Praticare immediatamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare con la possibilità di utilizzare un defibrillatore semiautomatico può quindi salvare una vita, e sempre più persone potranno essere salvate con il diffondersi di queste procedure tra la popolazione». Qual è la funzione del massaggio cardiaco? «Il massaggio permette di sostituire la funzione del cuore nel mantenere il circolo del sangue, in modo che continui a raggiungere il cervello, garantendo la sopravvivenza di quest'ultimo». Quale funzione svolge invece il defibrillatore? E’ noto che la fibrillazione ventricolare (arresto cardiaco) è causa rilevante di decessi sull'intero territorio nazionale e che la defibrillazione precoce rappresenta il sistema più efficace per garantire le maggiori percentuali di sopravvivenza alle manovre di supporto delle funzioni vitali. Il defibrillatore permette infatti al cuore di ricominciare a battere, e rappresenta la cura vera e propria nel caso di infarto cardiaco». Si organizzeranno altri corsi? «Assolutamente sì. Il progetto di diffusione di questo tipo di cultura è iniziato da tempo, e ha avuto un significativo epilogo nel 2008, quando grazie a una donazione del Rotary club Cremona Po si è riusciti a dotare tutte le ambulanze di defibrillatori. Ora si spinge perché la conoscenza di questi apparecchi raggiunga anche la popolazione civile».


Salute

Venerdì 10 Giugno 2011

Parliamo di Ozonoterapia

a cura del dottor Luigi Mitoli

Il dottor Mitoli riceve presso il Medicenter di Cremona, in via Giuseppina 21. Per info e prenotazioni contattare il 331 5825327.

Una soluzione per curare molte patologie

Già nel 1857 il chimico tedesco von Siemens riuscì a produrre l’Ozono (O3) partendo dall’ossigeno (O2) con un arco voltaico. Le prime applicazioni mediche con questo gas si ebbero nel trattamento di ferite infette dei soldati durante la Prima Guerra Mondiale, per prevenire l’inizio della gangrena gassosa che portava all’amputazione degli arti infetti e spesso alla morte. In natura l’Ozono si produce durante i temporali per effetto dei fulmini che colpiscono le molecole di ossigeno trasformandolo da O2 a O3, col caratteristico buon profumo, che diventa odore sgradevole quando la concentrazione aumenta. In ambito medico viene utilizzato a basse concentrazioni e minime quantità ed in questi termini tale

gas può attivare la sua azione antidolorifica, anti infiammatoria e anti contratture muscolari. L’Ozono può risolvere le contratture muscolari migliorando l’ossigenazione, togliere infiammazione e dolore, favorire e accelerare i processi di riparazione dei tessuti, creare nuovi vasi sanguigni con conseguente migliore ossigenazione dei tessuti, attivare la circolazione sanguigna, influire positivamente sul sistema immunitario (effetto immuno modulante). Di conseguenza possiamo dire che i campi di applicazione dell’O3 terapia sono veramente molti e spaziano da patologie “lievi” ad altre di grande importanza. Un elenco rapido e certamente non completo, ma che serve a dare un’idea dei campi di utilizzo, vede le patologie della colonna vertebrale, soprattutto con i dolori cervicali e lombo sacrali, le sciatalgie, i dolori alle spalle e ai gomiti, alle ginocchia, la fibromialgia, le artrosi in genere. Inoltre l’O3 è utilizzato in odontoiatria per la terapia della piorrea, nei trattamenti pre e post chirurgici, nelle devitalizzazioni. Ancora, si può utilizzare l’Ozono nelle malattie intestinali come i diverticoli o il morbo di Chronn, nella stipsi ostinata, nelle ce-

falee di varie origini, nei seguiti di ictus, in caso di infezioni da Herpes, nelle malattie auto immuni come artrite reumatoide o lupus, nella sclerosi a placche, nelle allergie, nei disturbi della circolazione, nella cellulite, per eliminare gli antiestetici segni lasciati da ferite chirurgiche o no. Le controindicazioni alla terapia sono pochissime: gravidanza, infarto miocardico avuto da poco, ipertensione non trattata, ipertiroidismo. L’O3 non va inalato e può essere somministrato fondamentalmente in tre modi: iniezioni sottocutanee o intramuscolari, grandi e piccole auto emo trasfusioni ed insufflazioni. Non essendo un medicinale può liberare dalla “schiavitù delle medicine” quelle persone che sono costrette a curarsi con pastiglie con molta frequenza, ad esempio coloro che hanno forti dolori cronici, ed sono schiavi degli anti dolorifici e degli anti infiammatori o del cortisone. Possiamo quindi concludere che quella con l’O3 è una terapia sicura, assolutamente non dannosa, non dolorosa e che, pur non essendo contemplata dal Servizio Sanitario Nazionale, ha costi contenuti e quindi un impatto economico decisamente accettabile.

Appuntamento il 12 giugno con la presentazione del bilancio sociale e un incontro con i soci

Giornata mondiale del donatore per ricordare l’impegno dell’Avis

D

onare il sangue è una scelta di responsabilità e altruismo. Una scelta che l'Avis di Cremona vuole festeggiare, con una giornata dedicata ai suoi donatori. L'importante avvenimento è previsto per domenica 12 giugno, quando si svolgeranno le celebrazioni ufficiali in occasione della Giornata mondiale del donatore. Il ritrovo, per tutti i partecipanti, è fissato alle 8.45 presso la sede dell'Avis (via Massarotti, 65). I presenti si avvieranno poi alla chiesa di San Bassano per assistere alla messa. Al termine delle celebrazioni religiose, ci si ritroverà nella sede di Cremona per i discorsi di rito e le premiazioni. Il vice presidente Paolo Santillo si occuperà di illustrare il bilancio sociale, quindi se-

La sede dell'Avis di Cremona, in via Massarotti

guirà la presentazione del video «Red Tape», vincitore del concorso «Vein on View», promosso dall'Avis Comunale in collaborazione con Attraversarte e con il centro fumetto «Andrea Pazienza». Il concorso è nato nell'ambito della campagna finalizzata a

promuovere le donazioni di sangue, costruita intorno ad alcuni obiettivi prioritari: l'esigenza di includere i nuovi cittadini nel processo di raccolta sangue, la necessità di trasferire la cultura della donazione alle nuove generazioni, il bisogno di sensibilizzare sull'importanza della di-

sponibilità di sangue nelle più quotidiane attività sanitarie. Un gesto semplice ma importante che presenta volti comuni: donne, uomini, consapevoli del significato della donazione. «Un messaggio di solidarietà» ha ricordato il Presidente Giovetti «con l'intento soprattutto di sensibilizzare i giovani della fascia di età fra i 18 e i 30 anni alla donazione del sangue». Al termine, verranno consegnati i distintivi in oro e rubino ai donatori che hanno effettuato 75 donazioni. Nei giorni scorsi, inoltre, l'Avis di Cremona ha consegnato 30 nuove tessere ad altrettanti aspiranti donatori e donatrici. L’Avis Comunale di Cremona, con l’ingresso dei nuovi tesserati, che presto effettueranno la loro prima donazione, ha raggiunto la quota di 5455 soci attivi.

Volontariati sempre più preparati, in aiuto agli anziani

Il mondo dell'assistenza, oggi come oggi, non può fare a meno del volontariato. E lo sa bene Cremona Solidale, i cui volontari si sono ritrovati nei giorni scorsi per una giornata dedicata alla riflessione e alla valutazione delle attività svolte e finalizzata alla progettazione delle attività per il 2011.

Nell'anno europeo del volontariato, la presenza di tanti volontari a Cremona Solidale, di ben 6 associazioni in convenzione (Amici della Terza Età - Auser - Aup - Anteas Avulss - Lazzaro Chiappari) con circa 80 soci attivi, la presenza dei Boys Scout del Cngei che rappresentano ormai un consolida-

di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

to supporto nelle attività ludiche e ricreative per gli ospiti, delle rgazze del Liceo Classico Manin che operano in una alternanza scuola-volonatriato a fianco degli educatori sono un segno dei tempi: il volontariato è sempre più parte integrante dei servizi dedicati alla persona.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima Naturopata buongiorno e complimenti, leggo sempre la Sua rubrica e mi piace tantissimo. Si parla molto di: piante, erbe, oligo-elementi, gemmo-derivati e altro, ma come si possono utilizzare e perchè? Spero possa rispondermi. Un saluto cordiale (anche se per istinto Le direi affettuoso) M.Luisa La natura mette a disposizione molte piantefiori-radici, di ogni colore e dalle svariate forme e molti sono i metodi di preparazione ai quali possiamo affidarci: tisane, decotti, tinture madri,

macerati glicerici, oligo elementi, gemmo derivati, oli essenziali, ecc. L'informazione della pianta o dell'erba o della radice viene trasmessa anche attraverso l'olfatto e l'epidermide. E' importante conoscere di ogni pianta o erba officinale il principio attivo e le controidindicazioni prima dell'assunzione della stessa. Attraverso questa rubrica non mi è possibile spiegarle l'utilizzo delle varie piante, ma può trovare dei buoni testi in libreria, si accerti solo che oltre alle indicazioni sull'utilizzo della pianta, ci siano anche le note di attenzione e controindicazioni perchè sono le più importanti.

Buongiorno, vorrei sapere a cosa servono e le caratteristiche dei "Fiori di Bach" grazie, Andrea Edward Bach era un medico inglese che per primo notò una certa corrispondenza tra alcuni fiori ed emozioni e stati d'animo dell'essere umano. I Fiori di Bach sono 38 e questo è il motivo per cui non posso soddisfare la Sua richiesta. Aquisti un buon libro e troverà la spiegazione dei fiori nei dettagli, ma qualora decidesse di utilizzarli Le consiglio il parere di un esperto.

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SPORT

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Voglia di emergere in tempi Brevi

Sistemata la panchina ora inizieranno le manovre di mercato. In partenza Sales e Vitofrancesco

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di Matteo Volpi

Prima Divisione - La Cremo si affida all’entusiasmo dell’ex allenatore del Como

otere della cronaca, dei flash e della tv. In due settimana Cremona è passata alla ribalta per la triste storia del calcio scommesse e con un colpo da maestro anche l’attenzione degli appassionati si è spostata definitivamente dalla triste e deludente stagione appena conclusa. Nel giro di pochi giorni da via Persico è partito il “la” di denuncia al calcio scommesse, che prontamente ha raggiunto prima via dei Tribunali e poi il vertici di un calcio che ora trema. Eccome se trema Negli ultimi giorni, tra gli indagati e i loro legali è stato tutto un rimbalzarsi addosso vicendevolmente le colpe, tra vittimismi e le solite bugie. Ormai si indaga più su chi dice meno bugie, piuttosto che su chi dice la verità. In tutto ciò la Cremonese ha giocato d’astuzia e saggiamente d’anticipo, voltando pagina anche a livello sportivo, confermando l’ossatura dirigenziale e scommettendo (in senso esclusivamente sportivo) sulla figura di Oscar Brevi. Il nuovo tecnico, come previsto, sarà l’ex stopper di Lumezzane, Venezia, Como e Torino, originario come il fratello Ezio delle borgate milanesi e soprattutto con una gran voglia di fare bene alla sua prima occasione da tecnico ufficiale. Nelle ultime stagioni, infatti, Brevi, pur allenando di fatto il Como e portandolo quasi alla soglia dei playoff nell’ultima stagione, non è mai figurato come allenatore ufficiale di una prima squadra, non essendo in possesso del patentino di allenatore. Lo stesso che ha preso dopo aver superato la prova di Coverciano e che ora gli consente di essere “mister” a tutti gli effetti. Il tecnico si è presentato con tanta grinta e voglia di fare, esprimendo-

Sono stati la Sogeis Blu, al termine di una lotta punto a punto e la Rappresentativa del Trentino ad aggiudicarsi il Trofeo Stradivari di nuoto, che ha proposto due intensissime giornate di gare nella piscina del Centro sportivo Stradivari. Manifestazione risparmiatadalla pioggia e che ha dato grande soddisfazioni agli organizzatori. Si è trattato di un meeting unico nel suo genere a Cremona e che ha visto anche buoni risultati in assoluto come il 34”22 della milanese Daria Albergoni (Rane Rosse) sulla distanza dei 50 rana. Bene, tra le rappresentative, la Bissolati che per l’occasione ha visto tornare alla base Celada e Fiorani, tesserate attualmente per le Rane Rosse. Classifica a squadre: 1) Sogeis Blu 537 punti; 2) Team Lombardia 497; 3) NC Brescia Azzurra 450; 4) Vittorino da Feltre 425; 5) 2001 Team Gialla 346; 20)

LEGA PRO

Presidente: cav. Giovanni Arvedi

PRIMA DIVISIONE GIRONE A Playoff andata ritorno VERONA-Sorrento 2-0 1-1 SALERNITANA-Alessandria 1-1 3-1 Finale Verona-Salernitana 12/06 19/06

Vice presidente: dott. Maurizio Calcinoni Consigliere delegato: Rossano Grazioli Direttore generale: Sandro Turotti

Playout SudTirol-RAVENNA 1-0 Monza-PERGOCREMA 1-0

Direttore area tecnica Prima squadra: Giancarlo Finardi

Retrocesse: SudTirol e Monza PRIMA DIVISIONE GIRONE B Playoff JUVE STABIA-Benevento 1-0 1-1 Taranto-ATLETICO ROMA 0-1 3-2 Finale Juve Stabia-Atletico Roma 12/06 19/06

Allenatore Prima squadra: Oscar Brevi Responsabile settore giovanile: Guerrino Ghio

Playout VIAREGGIO-Cosenza 3-1 FOLIGNO-Ternana 1-0

Responsabile area tecnica settore giovanile: Mario Montorfano Oscar Brevi è il nuovo allenatore della Cremonese

si a chiare parole: «La Cremonese è una società di gente seria e soprattutto onesta. Mi fido molto della prima impressione che provo quando incontro nuove persone e il presidente e tutti i dirigenti della Cremonese mi hanno fin da subito convinto che questa piazza vale molto di più della Lega Pro e che davvero qui si può lavorare bene. In Lega Pro serve trovare il giusto mix di persone, ma tutte accumunate dalla fame di dimostrare il loro valore e dalla voglia di arrivare. Questo vale per il ragazzo di 20 anni, ma anche per chi ne ha 30 o più, ma che vuole mettere in campo grinta e determinazione». Vedremo se la scelta di un tecnico

con ambizione e ancora tutto da scoprire sarà migliore rispetto a quella fatta con Baroni lo scorso anno. Va riconosciuto che nell’ultima stagione Brevi con il Como ha fatto molto bene, traghettandolo dalla zona salvezza alle soglie dei playoff nonostante un organico ridotto e non particolarmente ricco di nomi illustri. Scelto il tecnico, resterà ora da definire la rosa e le prossime settimane saranno indicative in tal senso, inchiesta “Last bet” permettendo. Le sorti della intricata vicenda legata al calcio scommesse e l’andazzo delle contrattazioni degli ultimi anni trasleranno le mosse di molte squadre nella

seconda metà di agosto, se non addirittura negli ultimi giorni. Senza dubbio andranno risolte le situazioni legate ai vari Paoloni e Gervasoni, mentre tra i sicuri partenti sembrerebbero esserci Sales (si dice lo cerchi il Mantova) e Vitofrancesco. Da valutare anche la situazione fisica di Zanchetta, che nelle ultime due stagioni ha passato più tempo fuori che in campo e quella di eventuali altri nomi che potrebbero rientrare nelle indagini. In tutta la vicenda vale la pena ricordarlo, la Cremonese, che si è affidata all’avvocato Giovanni Benedini, è ovviamente parte lesa, nonostante il presidente del Benevento Vigorito ne dica di cotte di crude.

Buoni risultati allo Stradivari Chiara Russo 1’28”02. 200 rana Esordienti A 2000: 3ª Emma Fanfoni 3’19”07. 100 rana Esordienti A 2000: 1ª Giada Graziani 1’33”45, 2ª Emma Fanfoni 1’33”50. 100 sl Esordienti A ’99 3ª Giulia Compiani 1’05”75. 200 misti Junior 3° Simone Maldotti 2’29”14. Bissolati: 100 dorso Ragazzi 1° anno 1° Gianluca Di Tano 1’04”70. Ragazzi 2°-3° anno 2° Giulio Persico 1’04”90. Junior 1° Nicolò Fedeli 1’03”55. 100 farfalla Esordienti A ’98: 2° Nicolò Turco 1’10”92. 200 rana Assolute 3ª Martina Maraia 2’48”62. Junior 2° Luca Magri 2’39”90. 200 dorso Ragazzi 1°

0-1 1-1

Retrocesse: Cosenza e Ternana

Nuoto - Bissolati seconda dietro la rappresentativa del Trentino Canottieri Flora 66; 23) Canottieri Baldesio 57; 25) Crema Nuoto 54. Classifica rappresentative: 1) Trentino 767 punti; 2) Bissolati 752; 3) Stradivari Gialla 602; 4) VittoRane 454; 5) Stradivari Blu 277. In campo individuale, da registrare alcune buone prestazioni dei nuotatori cremonesi. Ecco i migliori risultati e chi è salito sul podio. Stradivari: 100 dorso Esordienti A ’99 3ª Giulia Compiani 1’17”51, Assolute 3ª Francesca Tolu 1’18”37. 200 sl Esordienti A ’99 4ª Giulia Compiani 2’27”75. 100 farfalla Esordienti A ’99 3ª

1-2 0-1

anno 1° Gianluca Di Tano 2’17”36. Ragazzi 2°-3° anno 2° Giulio Persico 2’20”87. Junior 1° Nicolò Fedeli 2’15’57. 100 rana Assolute 2ª Martina Maraia 1’18”99. Junior 2° Luca Magri 1’12’49. 200 farfalla Esordienti A 2000 2ª Chiara Russo 3’21”33. Esordienti A ’97 1° Lorenzo Amato 2’41”85, 2° Nicolò Turco 2’42”62. 100 sl Assolute: 1ª Eleonora Celada 1’00”36. 200 misti Assolute 3ª Martina Maraia 2’35”00. Esordienti A ’98 2° Lorenzo Amato 2’40”35. Ragazzi 1° anno 3° Gianluca Di Tano 2’28”11. Ragazzi 2°-3° anno 1° Giulio Persico 2’17”65. Crema

FAVALLI IN AZZURRO Ci sarà anche Alessandro Favalli con la Nazionale di Lega Pro nell’amichevole con la rappresentativa palestinese, in programma a Dura. La gara fa parte della più ampia iniziativa voluta dal Cio, in collaborazione con Mario Pescante, finalizzata a lanciare un messaggio di pace tra Israele e Palestina. La Lega Pro, oltre che dalla selezione di cui farà parte anche Favalli, sarà rappresentata anche dal presidente Mario Macalli, dai suoi vice Salvatore Lombardo e Archimede Pitrolo e d al direttore generale Francesco Ghirelli. Sarà l’occasione per firmare un protocollo tra Figc e Pfa e per giocare, inaugurando lo stadio della città di Dura.

Nuoto: 200 rana Junior 3° Egon Costi 2’45”14. 200 rana Assolute 1ª Daria Albergoni (Rane Rosse) 2’45”39. 100 sl Junior 2° Vittorio Pomero (Team Lombardia) 54”49. C.C.

PALLANUOTO SERIE C Dopo il turno di pausa, riprende il campionato di serie C di pallanuoto, con la Bissolati più che mai invischiata nella lotta per non retrocedere. Nell’ultimo turno (prima della pausa) i biancazzurri sono stati battuti 10-7 a Piacenza ed ora devono per forza vincere le ultime due partite di campionato contro il Farnese (sabato) e il fanalino di coda Acquatica Torino, sperando poi che Milano perda all’ultima giornata.


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La Reima Crema, smaltita la delusione dei playoff, pensa al futuro. E lo fa con il presidente GiamBattista Percivaldi: «Si è conclusa un’altra stagione, per noi molto particolare e “strana” dopo la rinuncia alla serie A che mi convinco sempre più essere stata la scelta migliore. Ringrazio tutti i collaboratori blues che si sono

Volley - Percivaldi vuole riportare la Reima in A2 dimostrati parte integrante di una vera e propria famiglia, nata quasi 40 anni fa e che ancora resiste alle intemperie ed alle difficoltà dei nostri tempi: queste persone non sono solo collaboratori preziosi, ma persone che hanno la Reima

nel cuore e che emritano un plauso particolare. Ringrazio tecnici e atleti, i nostri preparatori atletici Cerioli e Lamera ed il nostro staff medico e tutti i dirigenti, con un particolare grazie ad Andrea Mombelli, il nostro uomo in più,

così come ringrazio quei tifosi che nonostante la forte delusione della rinuncia a giocare in A2. ci ha ancora seguito e sostenuto. Ora stiamo pensando al futuro. Non è semplice, ma abbiamo un progetto in mente che speriamo possa

trovare il sostegno economico di uno sponsor importante.Stiamo discutendo con i tecnici ed a breve inizieranno le consultaizoni con gli atleti per iniziare a pensare alla formazione per l'anno prossimo. Ancora in B2? Per ora

abbiamo mantenuto la categoria, però non escludiamo nulla di migliorativo, sempre che ci siano presupposti solidi: la Reima è una realtà importante e stiamo lavorando affinché qualche azienda locale possa supportarla in modo continuativo e rilevante, perché il nostro sogno è quella di riportare a Crema la A2».

Pergo salvo ma ancora in vendita

E’ ormai scontata l’uscita di scena del presidente Bucci. I prossimi colloqui potrebbero essere decisivi

Prima Divisione - La vittoria contro il Monza ha garantito la categoria, ma ora serve maggiore chiarezza

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di Stefano Mauri

omplimenti al giovane Pergocrema edizione 2010–2011: la salvezza, conquistata sul campo a spese del Monza ai playout (gol decisivo di Galli), profuma d’impresa. Facciamo un passo indietro per applaudire l’ex general manager Giorgio Bresciani e il coach Agenore Maurizi (valigie pronte), vale a dire coloro i quali, in fretta e furia un anno fa, sono riusciti ad allestire la rosa agonistica, un gruppo unito, coeso, esuberante al punto giusto. L’avvento a gennaio degli attaccanti Caccavallo e Marconi ha giovato ai ragazzi di Maurizi, ma il più risale al luglio scorso. E l’apporto dei calciatori Russo (portierone), Galli (magnifico), Lolaico, Ghidotti, Basile, Profeta, Ricci, Romeo e del preparatore atletico Renzitelli è stato da Oscar. In questa stagione sportiva paradossale, caratterizzata, ahimè da una Lega Pro “traballante” con società in vendita, stipendi non pagati (discorso generale), partite taroccate, classifiche aggiornate (e da aggiornare) d’ufficio, scommesse illecite e gonfiate, club dilaniati da debiti, il Pergocrema sul campo si è contraddistinto appunto per una sana unione d’intenti. Discorso a margine: pare che la Cremonese, per tempo si sia mossa denunciando presunte anomalie. Ebbene, come mai gli organi federali

Gialloblu in festa dopo la salvezza ottenuta

(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

competenti e l’ufficio indagine non hanno bloccato i campionati? Se è vero che il Ravenna è fortemente indiziato di aver abbozzato alcuni tentativi d’illecito, perché la truppa romagnola ha disputato i playout? E’ facile sbattere i Paoloni (ex portiere della Cremo finito nei guai e in prigione per reati gravi) di turno in prima pagina,

mentre è complicato denunciare l’omertà, le ipocrisie e le fisiologiche stranezze che scandiscono i tempi di questo folle, esasperato calcio showbusiness. Archiviato il capitolo salvezza (ancora congratulazioni), sulle rive cremasche del fiume Serio, l’importante è capire che direzione prenderà l’intramontabile Pergolettese in vendita.

Il presidente Manolo Bucci (è in pratica dal novembre scorso che, assimilata la difficoltà di fare calcio professionistico ha maturato la decisione di lasciare onorando gli impegni ordinari, ndr) nei mesi scorsi ha avuto contatti con persone interessate al sodalizio cittadino (qualcosa si muove e si muoverà), altri colloqui avranno luogo nelle prossime ore. Nel frattempo, l’ex patron Stefano Bergamelli si è accasato a Trezzo d’Adda, sponda Tritium, in Prima Divisione. Team di provincia ad impronta prettamente cittadina, nel senso che purtroppo a Casalmaggiore, Cremona, Rivolta d’Adda o Vailate, il Pergo non ha appeal, per andare avanti con programmi concreti e pluriennali, sarebbe auspicale che nella sede sociale di viale De Gasperi dirigenti con portafoglio e la maggioranza dei collaboratori tornassero a parlare il dialetto locale (o padano). Intendiamoci: nel consiglio d’amministrazione, poi, può sedersi chiunque, l’importante è che abbia voglia di fare calcio in modo duraturo e serio, ma sponsor e finanziatori autoctoni dovrebbero esserci ugualmente. I connotati della rappresentativa “canarina” cambieranno totalmente, con la speranza che finalmente il settore giovanile, con una spinta qualitativa e propulsiva torni ad essere il vivaio florido (inserito e interattivo sul territorio) che era ai tempi di Erasmo e Roberto Andreini.

Lampo di Venturelli nel “Ruini”

bocce - Nella gara della Bagnolese in categoria C/D successo di Antonio Degli Agosti

T

di Massimo Malfatto

erzo ed ultimo impegno annuale organizzativo della bocciofila Bagnolese, il memorial “Pietro Ruini”, anche questo caratterizzato dal successo di gioco e di pubblico che ha ampiamente ripagato gli sforzi del presidente Bruno Premoli e dei suoi collaboratori. Nella categoria A/B meritato successo di Gianni Venturelli che conferma di attraversare un ottimo periodo. Dopo aver superato nei quarti di finale l’offanenghese Riccardo Podenzana (12-8), il sergnanese s’imponeva su Fiore Giaccone per 12-4. Conquistava la finale anche Agostino Bibiani

Antonio Degli Agosti e Marco Tomella finalisti di cat. C/D della gara svoltasi a Bagnolo Cremasco

che eliminava prima Luca Maccalli (12-9) e successivamente Paolo Guglieri per 12-10. Finale molto equili-

brata dove la spuntava Venturelli sul pur bravo Bibiani con il punteggio finale di 12-9.

Parla scannabuese (come lo scorso anno quando vinse Teresio Sangiovanni!) la gara categoria C/D grazie al successo di Antonio Degli Agosti. Dopo essersi sbarazzato di Mario Pizzo (12-1), Degli Agosti aveva la meglio in semifinale sul compagno di società Alberto Spinelli per 12-9. Approdava in finale anche Marco Tomella che s’imponeva sul giovane Andrea Zagheno (12-9) e quindi su Alfonso Ruotolo per 12-8. Finale equilibrata e ben giocata da entrambi i giocatori dove la spuntava Degli Agosti su Tomella per 12-9. Ha diretto la gara Arturo Casazza, arbitri di finale Luca Barbati e Francesco Lanzi.

Sabato e domenica a Modena seconda fase degli Italiani Seniores Sabato 11 e domenica 12 Modena ospiterà la seconda (ed ultima!) fase del campionato italiano seniores riservato alla categoria A1-C-D. A questo importante appuntamento le nostre quattro formazioni grigiorosse si presenteranno gasate ed esaltate dallo sfavillante titolo conquistato quindici giorni fa a Verona da Michele Gaetti e Graziano Boselli. Nella categoria C l’individualista sarà Daniele Biazzi, giocatore dalle enormi possibilità ostacolato dagli impegni di lavoro che non gli permettono di giocare con continuità. La coppia sarà formata dai bissolatini Cironi e Ferrari. Nella categoria D riflettori puntati su Angelo Rotta e Carlo Spadafora. I portacolori delle

“Querce” stanno disputando una annata straordinaria legittimata dalla conquista del titolo provinciale e regionale: e se sulle corsie emiliane arrivasse la Triplete? A completare la pattuglia cremonese Gianfranco Sfolzini impegnato nella specialità individuale e che non nasconde le sue velleità. Parecchi problemi per la commissione tecnica cremasca guidata da Luigi Comolli a reperire giocatori per gli “Italiani”. Nella categoria C l’individualista sarà Agostino Ciboldi, mentre la coppia sarà formata da Gatti e Pizzetti; infine in categoria D giocherà Paladini nella specialità individuale e Boiocchi-Degli Agosti-Spinelli formeranno la terna.

Carlo Spadafora e Angelo Rotta, campioni regionali cat. D

Al torneo d’Eccellenza

Crema 1908 verso l’addio

(S.M.) All’inizio della prossima settimana, sul futuro dell’Ac Crema 1908 verranno sciolte tutte le riserve e conosceremo il futuro nerobianco (fusione col Pergo? Consegna del titolo sportivo in comune?). Salvo miracoli, comunque, difficilmente il presidente Barbaglio, da solo iscriverà la squadra al prossimo torneo d’Eccellenza. Nei giorni scorsi, l’assessore allo sport Maurizio Borghetti ha lanciato un appello affinché nuove forze economiche aiutino il patron ad alimentare il progetto cremino. Nonostante le promesse di un anno fa, nessuno poi concretamente aiutò il Crema 1908. Insomma, si annuncia un futuro più nero che bianco per il glorioso club cittadino.

In breve Stupenda performance di Germana Cantarini (nella foto), protagonista e vincitrice della gara nazionale svoltasi a Sergnano. Dopo aver inflitto un “cappotto” a Lea Morano, la campionessa del mondo aveva la meglio in finale sull’emiliana Franca Mascagni sul filo di lana, al termine di uno splendido match. Bocciofile di casa nostra che hanno fatto il pieno. Infatti nella categoria B-CD una giornata da incorniciare per Rosella Benzoni. La trescorese superava in semifinale la bustocca Graziella Marangoni ed in finale s’imponeva nettamente sulla bergamasca Angela Pedruzzi. *** Ancora un successo della canottieri Flora grazie a Pierino Zinetti ed Edoardo Massarini, vincitori del Memorial Soci e trofeo “Sergio Perini”. Dopo aver inflitto un “cappotto” a Bassotti e Lodigiani, Zinetti-Massarini avevano la meglio in finale (sul filo di lana!) sui compagni di società Alessandro Clementi ed Oscar Miglioli. Quarto posto per i bresciani Quaranta e Bettoncelli. *** Venerdì 10 in programma due finali. A Vaiano Cremasco si conclude la gara organizzata dalla bocciofila Andrea Doria, mentre sulle corsie cicognolesi ci sarà l’epilogo del 3° trofeo Luccini e 5° memorial Pugnetti Mario, una gara regionale organizzata dalla bocciofila Fadigati. *** Infine sabato 11 riflettori puntati a Torre de’Picenerdi dove è prevista (salvo maltempo) la finale dell’ottavo trofeo Soms.


Sport

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Vanoli Braga, il futuro è garantito

Motivi personali sono alla base della scelta di Secondo Triboldi, protagonista di un decennio irripetibile di successi

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Serie A - L’annuncio del presidente ha scioccato l’ambiente ma non mette a rischio la prossima stagione

di Giovanni Zagni

on un comunicato di poche righe il presidente Secondo Triboldi ha informato gli organi di stampa che si vede costretto a lasciare la guida del Gruppo Triboldi Basket per ragioni personali. Noi ci siamo astenuti da subito dall’indagare quali fossero i motivi e per rispetto verso la persona continueremo a farlo... Inutile dire che si apre una voragine nel non facile mondo dello sport cremonese e nel basket in particolare, poiché Secondo è stato il maggior artefice di un fenomeno di enorme portata sportiva, portando la sua squadra dalla serie C alla massima serie nazionale in 15 anni di appassionato impegno e presenza nella vita della società. Oltre alla forza economica vanno ascritti a suo merito la grande passione, la capacità di capire le persone, l’intuito nelle scelte anche tecniche ed infine quel modo di essere partecipe che ne ha fatto un beniamino del PalaRadi. Sottolineiamo che anche l’ultimo gesto è stato signorile. Quel «metto a disposizione le mie quote sociali a titolo assolutamente gratuito» pensiamo gli faccia grande onore. Ora che cosa capiterà? Le prime indiscrezioni indicano, nel segno della continuità, in Aldo Vanoli il successore che sappiamo essere personaggio tanto appassionato quanto lo è Triboldi, per cui c'è da scommettere che Vanoli moltiplicherà gli sforzi per trovare nuovi soci che portino nelle casse almeno una parte di quel che sarà venuto a mancare, sotto l’aspetto eco-

PLAYOFF SEMIFINALI - GARA 1 Cantù-Milano 62-48 Siena-Treviso 79-58 GARA 2 Cantù-Milano 70-64 Siena-Treviso 94-63 GARA 3 Milano-Cantù 70-56 Treviso-SIENA 56-68 GARA 4 Milano-CANTÙ 62-74 FINALE - GARA 1 Siena-Cantù 11/06 GARA 2 Siena-Cantù 13/06 GARA 3 Cantù-Siena 15/06 GARA 4 Cantù-Siena 17/06 GARA 5 (eventuale) Siena-Cantù 19/06 GARA 6 (eventuale) Cantù-Siena 21/06 GARA 7 (eventuale) Siena-Cantù 23/06

nomico. Più difficile sostituire il personaggio. Di Secondo Triboldi non esiste il clone. Corre rischi la società? Potrebbe sparire il meraviglioso spettacolo del basket a Cremona ? Queste le principali domande che ci pongono gli sportivi. Rispondiamo come sempre con molta serenità, dicendo quel che pensiamo, magari sbagliando. A nostro parere il prossimo futuro è garantito. La squadra è iscritta al campionato 2011-2012 e vi prenderà regolarmente parte con una squadra competitiva e non per onor di

firma. Per quel che riguarda il futuro, non ci sentiamo di fare previsioni ma non saremmo negativi, poiché Vanoli e gli altri soci sono certamente in grado di allargare le entrate economiche e la struttura societaria è già ben salda ed in grado di gestire il tutto al meglio e non è cosa da poco, . Non disperiamo ed auguriamoci che Secondo Triboldi continui, da tifoso com’è ec è sempre stato, a seguire le vicende della “sua” creatura dal suo seggiolino del PalaRadi.

MILANO CAMBIA Dopo l’eliminazione nella semifinale dei playoff, l’Olimpia Milano si è congedata da Dan Peterson, che non è riuscito a ripetere i successi colti negli anni ’80 proprio alla guida di Milano. Al suo posto è stato ingaggiato Sergio Scariolo, che come Pianigiani, avrà il doppio incarico: oltre ad allenare l’Olimpia, continuerà ed essere il selezionatore della nazionale spagnola, con la quale ha vinto gli ultimi Europei. A Scariolo la società meneghina chiede di riportare la squadra alla vittoria.

IL COMUNICATO

Dopo 15 anni di grande impegno, problematiche personali forzano ad una decisione dolorosa ma necessaria. Mi vedo costretto a mettere a disposizione le mie quote societarie a titolo assolutamente gratuito a chiunque fosse interessato ad un progetto serio che assicuri la continuità sportiva. Ringrazio tutti i coautori di questa splendida avventura, in particolare Aldo Vanoli, Frederic Hepineuze, Carlo Beltrami e Giuseppe Braga; i collaboratori, gli allenatori e i giocatori tutti. Mi auguro che altri possano portare avanti questa bella realtà. Ringrazio il pubblico della continua partecipazione ai momenti straordinari vissuti dalla squadra, credo che comprenderà la presente decisione. Secondo Triboldi

Basket C Dilettanti - Il bilancio della stagione è estremamente positivo

L’Erogasmet ripartirà da coach Galli

TENNIS

Stoppini ha vinto il torneo Arvedi Finale rocambolesca al torneo di tennis open “Arvedi” alla Baldesio. Alla finale sono arrivati i due giocatori, se non più forti, sicuramente i più in forma del torneo: Stoppini già vincitore lo scorso anno ed il bergamasco Pedrini, due tennisti ben noti al pubblico cremonese. I due sono arrivati alla finale battendo rispettivamente Ocera e un Menga apparso stanco e assolutamente fuori fase, dopo aver sostenuto un buon match nei quarti di finale contro Luddi, battuto per 6-4 6-4 al termine di uno dei migliori incontri della settimana. Finale iniziata sulla terra rossa del campo n. 1 della Baldesio, dove Pedrini sembrava poter avere la meglio tenendo il rivale Stoppini a fondo campo sino al 4-1. A questo punto Stoppini riusciva a prendere in mano le redini dell'incontro e a capovolgere il risultato del set, infilando cinque giochi consecutivi. Minacciava pioggia quando iniziava la seconda partita e sull’1-1 si scatenava il temporale con grandine e fulmini. Fuggi fuggi generale e quasi un’ora più tardi il match proseguiva in palestra. Dalla terra rossa al cemento su una superficie velocissima che sembrava dover favorire il più potente Stoppini, ma Pedrini riusciva a strappargli il servizio ed a recuperare il set portando il rivale al terzo. A questo punto, però, non c’era più lotta. Pedrini cedeva progressivamente e Stoppini aveva buon gioco infilando anche stavolta cinque giochi di fila: 6-4 4-6 6-1 il risultato finale. In sostanza, cinque buone giornate di gara col maltempo che ha rischiato di far saltare le coronarie a Carlo Dognazzi, deus ex machina del torneo, che ha proposto con giocatori di ottimo livello. C.C.

Il presidente Secondo Triboldi

I giocatori dell’Erogasmet Crema

Anche alla Pallacanestro Crema è tempo di bilanci. Una stagione, quellam appena conclusa, estremamente positiva. «Gli obiettivi iniziali - rivela la società - sono stati centrati e sia la squadra che la dirigenza sono riusciti a richiamare un numero sempre crescente di appassionati al proprio seguito. Dopo diversi tentativi di radicamento sul territorio, infatti, questo è il primo anno, nel quale la città risponde positivamente alle sollecitazioni: evidentemente la campagna stampa, i manifesti pubblicitari e l’accordo per la trasmissione delle partite dell’Erogasmet, uniti ai buoni risultati conseguiti dal team guidato da coach Galli, sono riusciti a portare il nome della Pallacanestro Crema al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori e degli appassionati di basket. Questa esposizio-

ne sta facendo bene anche al settore giovanile e soprattutto al minibasket, che sta vivendo un boom di iscrizioni. In questo caso, è stato il lavoro societario in generale e del professor Sandro Cadei in particolare, a portare numerosi frutti». Dalle parole del presidente Stefano Donarini si deduce chiaramente la volontà di ripartire dal coach Alessandro Galli e dal nucleo di giocatori comprendente i cremaschi Francesco Degli Agosti e Paolo Denti, oltre alle riconferme di Marco Rossetti e Stefano Chiari. Domenica 12 giugno, intanto, presso la sede societaria all’oratorio di San Benedetto in Piazza Garibaldi a Crema, è in programma la festa di fine anno dell’Erogasmet. L’appuntamento è per le ore 18: un’ottima occasione per incontrare i protagonisti della stagione appena terminata.

Ancora medaglie agli Italiani di Gavirate

Canottaggio - Due titoli nazionali hanno impreziosito l’ottima partecipazione di Bissolati e Baldesio

Due nuovi titoli italiani sono arrivati ad onorare il blasone del remo cremonese e soprattutto della Canottieri Baldesio grazie agli allievi dal tecnico Giancarlo Romagnoli. A Gavirate, dove si sono svolti i campionati nazionali delle categorie giovanili, il primo successo è arrivato con il doppio formato da Manzoli e Chiodelli Palazzoli nella gara più interessante ed equilibrata della intera rassegna. I ragazzi biancazzurri che hanno via via macinato gli avversari, giungendo al traguardo con un buon margine sell’equipaggio genovese dell’Elpis, che è riuscito a tenere la punta avanti a tutti sino agli ultimi 500 metri, quando è partita l’offensiva della Baldesio guidata dal vice campione del mondo Junior Manzoli. Poi è arrivata la vittoria nel quadruplo conquistata da Cortesi, Lupi, Magheri e Dadati, che sono riusciti a superare l’equipaggio del Saturnia con una condotta di gara attenta che li ha posti subito al di fuori della lotta serratissima per le altre medaglie e quindi in grado di control-

I quattro campioni italiani della Baldesio

lare la corsa sino al traguardo. Medaglia d’argento per il quattro di coppia femminile Ragazze della Bissolati con Carlotta Tamburini, Francesca Fava, Marta e Arianna Artoni precedute nettamente dalla formazio-

ne di casa del Gavirate contro la quale era impossibile lottare, visto il distacco di ben sette secondi accusato alla fine dall’equipaggio cremonese, che ha comunque preceduto Varese, Saturnia e Genova. Medaglia d’argen-

to anche per Valentina Rodini (Bissolati) nel singolo. Una bella gara quella di Valentina, seconda solo alla Ondoli. Sempre in campo femminile e sempre coi colori della Bissolati, Selene Gigliobianco ha dovuto accontentarsi del sesto posto nella finale vinta da Giada Colombo (Tritium). Buon risultato anche per il doppio Ragazzi formato da Alessandro Monaldi e Ivan Lagutin, classificatosial quarto posto preceduto da Terni, Lario e Lecco. Medaglia di bronzo, invece, per il doppio Pesi leggeri biancazzurro di Margheri e Lupi che è stato preceduto sulla linea del traguardo da Telimar e Terni. I primi hanno concluso la prova con 5” di vantaggio sulla coppia cremonese, ma stabilendo un tempo che avrebbe permeso loro di arrivare alle spalle di Manzoli e Chiodelli Palazzoli se avessero gareggiato nella categoria Assoluta anziché nei Pesi Leggeri. L’equipaggio cremonese ha probabilmente pagato lo sforzo sostenuto per gareggiare anche sul quattro. Cesare Castellani


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Sport

Venerdì 10 Giugno 2011

Ciclismo - Otto dei primi dieci della classifica sono bergamaschi. La corsa si è risolta in volata

Dominio orobico alla Dondeo: vince Abitante

Per la prima volta, dopo 64 edizioni, nessun corridore cremonese era al via della “Dondeo”. Tra gli iscritti cinque ragazzi della Madignanese nessuno dei quali, comunque, si è visto emergere in qualche momento della gara, mentre Guadrini è riuscito a farsi vedere in salita vincendo il traguardo della montagna di Bacedasco. Vittoria e dominio assolutao dei bergamaschi (otto nei primi dieci), che hanno aderito in massa all’invito del Ccc-Arvedi, organizzatore della manifestazione sponsorizzata come sempre dalla Pasticceria Dondeo. Corsa

L’arrivo vincente di Abitante alla Dondeo

disputata da oltre cento Juniores , con alcuni Under 23 ammessi con deroga, ma che non ha offerto in pieno le emozioni cui ci avevano abituato gli allievi in tante precedenti emozioni. Affrontata con molta circospezione dal gruppo, la corsa non ha vissuto momenti particolarmente palpitanti. Tutti in gruppo, in pratica, sulle attese salite, dove la battaglia non si è accesa. Solo al termine della Fitta si sono trovati praticamente in sette a precedere il gruppo di una decina di secondi. Nella discesa verso i Doppi il gruppetto ha insistito e qualcuno è

“Dossena”, cresce l’attesa Occhi puntati sull’Inter dell’emergente Pea, la Cremonese e la solita Atalanta

Calcio - Scatta venerdì 17 giugno la kermesse giovanile con club di rango

P

rima di entrare in argomento “Trofeo Angelo Dossena”, una notizia as-solutamente interessante e, più o meno direttamente legata allo stesso evento, co-munque sempre in tema calcistico. Ebbene, l’Inter Club Crema “Ric-cardo Ferri” presieduto da Leo Mingione (amico dello sport e quindi del “Dossena”), da poco ha cambiato sede (lo trovate in via Brescia, quartiere San Bernardino, presso il “Sally Bar”) e martedì prossimo 14 giugno sarà il protagonista di una gran bella cosa, tra l’altro con finalità benefiche. Ebbene, per intercessione proprio di Leo e dei suoi collaboratori (tra i quali il “cannibale” Ettore Bettinelli), martedì in città (sala ex chiesa di Santa Maria di Porta Ripalta in via Matteotti) arriva in esposizione (kermesse itinerante nerazzurra con inizio nel pomeriggio e termine in

La Nazionale di Lega Pro, vincitrice dell’edizione 2010

serata) la Champions League 2010 vinta dall’Inter di Mourinho nella finale di Madrid col Bayern Monaco. Aspettando le partite del torneo “Dossena” dunque (in cartello da venerdì 17 al 24 giugno), tutti ad ammirare la splendida “coppa con le orecchie”. Tornando al torneo, inserita nel girone con Parma, Cremonese (mi-

(foto www.trofeodossena.it)

na vagante e intrigante) e Rappresentativa universitaria del Giappone, la Primavera dell’Internazionale allenata da mister Pea (lo vuole la Juventus), parteciperà all’attesissimo “Dossena 2011”. L’altro raggruppamento delle cosiddette eliminatorie è costituito da Napoli (favorito), Brescia, Varese (il trainer Mangia è considerato un tecnico

assai interessante) e Göteborg. L’ultimo gironcino, infine, è caratterizzato dalla presenza di AlbinoLeffe, Atalanta (che daranno vita a un interessante derby), Milan e Bahia (Brasile) che si sfideranno per accedere alle semifinali. Questo è quanto, per maggiori informazioni, basta collegarsi al sito www.trofeodossena.it

Ciclismo - Ottima prova del dilettante di Elite nella 48ª Medaglia d’oro a Villorba

Costanzi secondo d’un soffio nel Veneto Avosani vince il Guanto d’oro

Il maltempo ha costretto gli organizzatori della manifestazione di Castelsangiovanni in programma domenica scorsa a rimandare l’avvenimento di un paio di settimane. La buona notizia per la boxe cremonese è però arrivata da Ostia Lido, dove si è svolto il più importante torneo nazionale, il Guanto d’oro. Ha vinto nella categoria fino a 64 kg il casalasco Massimo Avosani che boxa per l’A.B. Viadana. Il 19enne allievo di Luca Avosani ha superato in finale Marvin Perugini, due volte campione italiano Juniores e in semifinale il siciliano Crivello, medaglia d’argento agli Assoluti 2010. Sabato, intanto, i pugili dell’Abc sono impegnati su quattro ring: Esposito, Coluicello e Ionescu a Calendasco, Colombi a Robbiate, Bouaroui a Pavia, mentre Giandebiaggi sosterrà un combattimento di K1 a Pieve Emanuele.

Tanto di cappello. Edoardo Costanzi (Trevigiani Dynamon Bottoli) fa esattamente ciò che ci si aspetta da chi è strafavorito. Senza mai dare l’impressione di faticare, si è giocato tutto allo sprint a Villorba (Treviso) nella “48ª Medaglia d’oro” ed è stato superato solo al fotofinish da Andrea Peron (Cyber Team), Comunque il posto d’ onore è molto importante per il dilettante di Elite. L’appuntamento con la vittoria è solo rimandato. • PEDRETTI SUL PODIO Giovanni Pedretti, allievo del CC Cremonese-Arvedi, ha pedalato alla grende nella indicativa regionale lombarda ad Albano Sant’Alessandro (Bergamo), valida per la qualificazione al campionato italiano che si disputerà il 3 luglio a Treviso. Pedretti, nella selettiva gara, comprendente la salita del Colle dei Pasta, ha corso sempre in testa, arrivando alla vo-

lata con i compagni d’avventura. Cinque a giocarsi lo sprint, che ha premiato il bergamasco Davide Plebani (Biketreteam Villongo), alla terza vittoria stagionale, davanti a Simone Nespoli (Marianese) e appunto al cremonese Pedretti. Quarto Cortinovis (Brembillese) su Corbetta (Senaghese), men-tre il gruppo è giunto al traguardo con 18” di ritardo. Decimo Nicola Sambusiti della Imbalplast di Soncino. Domenica si corre la seconda indicativa a Vertemate. • SALTA LA GARA A ROMANENGO Causa la pioggia, è stato annullato il “1° Trofeo Giovanissimi” di Romanengo, organizzato dalla Imbalplast di Soncino. Un vero peccato, perché all’appuntamento domenicale figuravano iscritti una settantina di minicorridori, pronti a “giocare” con la bici. F.C.

rientrato, tanto da formare un drappello di dieci corridori che hanno cominciato a darsi i cambi con regolarità e a marciare verso Cremona, mentre il vantaggio aumentava pian piano sino a raggiungere il minuto ad una decina di chilometri dal traguardo e a diminuire successivamente a causa del rallentamento dei primi che preparavano la volata. Arrivo non facile per il vincitore (Michael Abitante del Team Auera Zanica) che solo sul filo di lana ha avuto la megio su Bettinelli e Scalvini. Cesare Castellani

Ciclismo - In palio i titoli lombardi

Il meglio della pista in gara il 15 giugno nel “Città di Crema”

Settimana di fuoco per il ciclismo provinciale. Si comincia domenica 12 giugno con il “1° Gran premio ciclistico Città di Pandino”, voluto dall’atelier della bici Giancarlo Cambiè, con il patrocinato dalla Polisportiva Madignanese della presidentessa Mara Pola. In programma sei gare della categoria Giovanissimi, con partenza alle 9.30. • CITTA’ DI CREMA Mercoledì 15 giugno il velodromo Pierino Baffi è pronto a ospitare una riunione su pista di spicco nazionale, quale è il trofeo “Città di Crema”, organizzato dalla Società Pista di Crema, presieduta da Stefano Pedrinazzi, valido per l’assegnazione del Campionato lombardo Allievi e Juniores. I maschili saranno impegnati nella corsa a punti, inseguimento e scratch, mentre le donne nella corsa a punti e inseguimento. Attesissimi sono pure gli Esordienti schierati nelle specialità della velocità e nella corsa a punti. E come se non bastasse il cremasco Marco Villa, iridato e azzurro della pista, coordinatore tecnico federale, ha deciso che porterà sull’anello in cemento di Crema, gli Under 21 della Nazionale, impegnati nella qualificazione per la maglia azzurra nelle specialità della individuale a punti e scratch. La città si prepara ad accogliere tanti campioni e se lo merita davvero. Inizio delle gare alle 14.30. • VAILATE Giovedì 16 giugno, giovanissimi impegnati nel “7° Memorial Pierino Baffi, in notturna a Vailate, organizzato dal Club Pierino e Adriano Baffi, presieduto da Giuseppe Radaelli, col patrocinio della Uc Cremasca. Il via della prima gara alle 19.30. • VAIANO CREMASCO Inoltre domenica 19 giugno, il ciclismo agonistico ritornerà sulle strade di Vaiano Cremasco, nel paese del Ghepardo Ivan Quaranta, con la categoria Giovanissimi impegnata nel “1° Memorial Andrea Bombelli”, organizzato dalla Uc Cremasca. Ritrovo al ristorante “7 Sapori” nella zona artigianale di Vaiano. Partenza alle ore 9. • RICCARDO GALLASIO OLE’ Il quattordicenne Riccardo Gallasio, esordiente della Cadeo-Carpaneto, ha dovuto inchinarsi allo sprint a Cernusco sul Naviglio nel Trofeo Pombi, cogliendo il posto d’onore alle spalle di Sergey Rostovtsv (Villongo). Alberto Bombelli (Imbalplast) è arrivato 7° tra gli Esordienti del primo anno, nella gara vinta da Federico Turci (Cadeo-Carpaneto). Sempre restando alla categoria Esordienti, Stefano Moro (Romanese) è giunto secondo nel Memorial Francia di Pavia, vinto da Nicola Forlani (Otelli). • CONTADOR Il Tas (Tribunale d’arbitrato sportivo) di Losanna ha rinviato a inizio agosto le udienze relative al caso doping di Alberto Contador. Lo spagnolo può così partecipare al Tour de France (2-24 luglio). Fortunato Chiodo


Sport week

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Un dominio come ai tempi di Schumi FORMULA 1 - Vettel sta dominando il mondiale. La Ferrari, in crescita, cerca il primo acuto nel Gp di Canada

CALCIO SERIE B Playout: Piacenza sull’orlo del baratro dal nostro inviato

PIACENZA – Lo scandalo scommesse non poteva non farsi sentire. Soprattutto a Piacenza, dove la squadra di casa è coinvolta nelle indagini della Procura di Cremona. Emblematico lo striscione apparso in tribuna: “Gerva 1X2?”. Sabato scorso, però, tanti tifosi (più del solito) si sono stretti attorno ai biancorossi, a rischio retrocessione dopo moltissimi anni. Gli emiliani, infatti, hanno giocato in C1 per l’ultima volta addirittura 20 anni fa. Certamente più sereno l’approccio alla gara dell’AlbinoLeffe, che probabilmente avrebbe meritato di salvarsi senza passare per i playout. Ma il Piacenza, almeno in avvio, ha messo da parte i propri guai e ha sfiorato il gol in un paio di occasioni. Soprattutto il redivivo Cacia ha messo più volte in apprensione la difesa seriana. Poi solo sbadigli. Se il calcio italiano offre uno spettacolo modesto in serie A, figuriamoci tra i cedetti... Negli ultimi 15 minuti del primo tempo, tra tanta mediocrità, c’è stato un unico sussulto: al 38’ Guzman ha colto il palo da oltre venti metri, Armando Madonna con Layeni colpevolmente immobile. Stesso copione nella ripresa, addirittura con un ritmo ancor più lento. Nella prima mezz'ora non si è visto nemmeno un tiro nello specchio della porta, con l’AlbinoLeffe che si è palesemente accontentato dello 0-0. Tutto è rimandato alla sfida di sabato sera (ore 20.45) a Bergamo. Con un altro pareggio, la squadra di Mondonico sarebbe salva. Per centrare l'impresa, servirà un Piacenza molto diverso da quello visto al “Garilli”. PLAYOFF Grazie a due rocamboleschi pareggi, il Novara (2-2 con la Reggina) e il Padova (3-3 a Varese) si giocano la promozione in serie A in due sfide: la prima in Veneto e la seconda domenica alle 20.45 a in Piemonte. NAZIONALE Con il rotondo successo sull’Estonia per 3-0 (reti di Rossi, Cassano e Pazzini), gli azzurri di Prandelli hanno ipotecato la qualificazione a Euro 2012. Poi però martedì a Liegi sono stati bastonati 2-0 dall’Irlanda del Trap. Un ko che fa riflettere... Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it

L

a Ferrari ci vuole credere e fa bene. Ci mancherebbe altro. Ma razionalemente non si può pensare che vi siano speranze di riaprire il mondiale di Formula 1. La sensazione, confermata dal Gran premio di Montecarlo, è che la lotta sia aperta solo per il secondo posto, sempre che la Red Bull di scorta, guidata da Webber, non decida di imitare la prima guida del team leader incontrastato del mondiale. Va dato merito alla Ferrari di essere cresciuta notevolmente rispetto ad inizio stagione, ma con un Vettel così, non si può fare di più. Solo ai tempi di Michael Schumacher alla guida della rossa, avevamo assistito a un tale dominio: cinque vittorie e un secondo posto in sei Gp. Roba da fantascienza. Con il mondiale piloti praticamente ipotecato, Vettel potrebbe iniziare ad amminiustrare il vantaggio. E’ questa la speranza di Ferrari e McLaren, che comunque non si fanno troppe illusioni a tal proposito. Domenica si corre a Montreal il Gp del Canada sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve. Un motivo in più per la Ferrari di centrare la prima vittoria stagionale. «I conti li sappiamo fare - ha detto Fernando Alonso - il ritardo in classifica si fa sempre più ampio, ma nè io nè la squadra siamo abituati a mollare la presa. Abbiamo parlato insieme ai tecnici delle novità che avremo a Montreal ma, soprattutto, del passo avanti che dobbiamo fare per Silverstone, quando torneremo su una pista che richiede tanto carico aerodinamico. Lì capiremo davvero che strada prenderà la nostra stagione». CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Reb Bull) 143 punti; 2)

su Raidue alle ore 19, mentre la partenza della gara è fissata per domenica, sempre alle ore 19, su Raiuno con collegamento in diretta sul tracciato di Montreal a partire dalle ore 18.10. TENNIS Dopo la sconfitta nella finale del Roland Garros (6-4 7-5 con la cinese Li Na), Francesca Schiavone è scivolata al numero 7 della classifica mondiale. Ma conta di rifarsi a Wimbledon, dove lo scorso anno ha perso al primo turno e quindi potenzialmente potrebbe conquistare molti punti. In campo maschile, grazie al sesto successo parigino (su Federer in quattro set) Rafa Nadal è più che mai numero uno del mondo.

Domenica si corre il Gp del Canada

Lewis Hamilton (McLaren) 85; 3) Mark Webber (Reb Bull) 79; 4) Jenson Button (McLaren) 76; 5 Fernando Alonso (Ferrari) 69; 6) Nick Heidfeld (Renault) 29; 7) Nico Rosberg (Mercedes) 26; 8) Felipe

Massa (Ferrari) 24; 9) Vitaly Petrov (Renault) 21; 10) Kamui Kobayashi (Sauber) 19; 11) Michael Schumacher (Mercedes) 14. IN TV Le qualifiche del Gp del Canada andranno in onda sabato

CALCIO MERCATO Tre panchine di serie A sono state sistenate: il Cesena si è affidato a Giampaolo, al Chievo è tornato Mimmo Di Carlo, mentre la Roma si è affidata a Luis Enrique.

MotoGp - Silvestone, Stoner cerca il sorpasso

Il prossimo appuntamento del motomondiale lo hanno già denominato Silverstoner. Sì, perché nelle ultime gare il dominio di Casey Stoner è stato netto e anche il campione del mondo Jorge Lorenzo ha dovuto arrendersi, proprio davanti ai propri tifosi nel Gp di Catalogna. La lotta al titolo è quindi riaperta grazie alla crescita del pilota australiano, che parte favorito pure in Inghilterra. E gli altri? Rischiano di fare da comparsa, compreso Valentino Rossi che in Spagna non ha ripetuto l’ottima prestazione di Le Mans. Per il pluri iridato e la sua Ducati l’obiettivo rimane quello di salire sul podio, nella speranza di migliorare le prestazioni della moto italiana, non sempre all’altezza in questa stagione. «Stiamo capendo sempre di più come agire sulla messa a punto della GP11 mentre, contemporaneamente, in Ducati continua il lavoro di sviluppo», ha

affermato Rossi. A Silverstone non sarà in gara Dani Pedrosa, reduce da un grave infortunio (clavicola fratturata). Lo spagnolo preferisce rientrare quando sarà al 100%, visto che la classifica piloti è ormai compromessa. Nelle altre due categorie si assiste al dominio del tedesco Bradl (Moto2) e dello spagnolo Terol nella classe 125. CLASSIFICA MOTOGP 1) Jorge Lorenzo (Yamaha) 98 punti; 2) Casey Stonet (Honda) 91; 3) Andrea Dovizioso (Honda) 63; 4) Dani Pedrosa (Honda) 61; 5) Valentino Rossi (Ducati ) 58; 6) Nick Hayden (Ducati); 7) Ben Spies (Yamaha) 36; 8) Hiroshi Aoyama (Honda) 36. IN TV In diretta su Italia 1. Sabato 4 giugno le qualifiche: ore 13 la 125, ore 13.55 la MotoGp, ore 15.10 la Moto2. Domenica 5 giugno le gare del Gp di Gran Bretagna: ore 11.15 la Moto2, ore 13 la MotoGp, ore 14.30 la 125.


Le ricette di Nonna Felicita

I

Insalata fagioli e cipolle

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 400 g di fagioli bianchi di spagna in scatola • Una cipolla bianca di media grandezza • Sale e pepe • Olio extravergine di oliva • Prezzemolo fresco tritato

PREPARAZIONE

Sformatini di piselli con fonduta

Budino di formaggio ai funghi INGREDIENTI PER 4 PERSONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 500 g di piselli sgranati • 200 g di panna liquida • 150 g di gruviera • 40 g di parmigiano • 20 g di farina • 6 uova • Burro • 1/2 litro di latte • Sale e pepe PREPARAZIONE

• Sbattete 5 uova con la panna, 100 ml di latte, il parmigiano, sale e pepe e amalgamate il tutto ai piselli lessati e passati al setaccio. • Distribuite quindi il composto in 8 stampini ben imburrati, copriteli e cuoceteli a bagnomaria nel forno a 160 gradi per 45 minuti circa. • Con il latte rimasto, il burro e la farina preparate una besciamella; cuocetela per 5 minuti, salatela e toglietela dal fuoco e incorporatevi un tuorlo e il gruviera: otterrete così la fonduta da versare sugli sformatini appena sfornati.

PER LO SFORMATO • 100 g di burro • 100 g di farina • Un l di latte • 250 g di Parmigiano reggiano grattugiato • 250 g di gruviera o fontina grattugiata • 5 uova • Un pizzico di noce moscata • Sale e pepe • Burro e pangrattato per lo stampo PER I FUNGHI • 750 g di funghi porcini o altri funghi di bosco • 2 spicchi di aglio • Sale e pepe • Una manciata di prezzemolo • Poco olio extravergine d'oliva • 2 cucchiai di besciamella • Poco brodo

• Sbucciate e affettate la cipolla, quindi in una ciotolina emulsionate il sale con l'olio e il prezzemolo. • Sgocciolate i fagioli dal loro liquido, passateli sotto l'acqua fredda, scolate bene. • Mischiate fagioli e cipolle, quindi conditeli con l’emulsione precedentemente preparata.

Involtini di melanzane e speck INGREDIENTI PER 4 PERSONE

• 2 melanzane medie • 150 g di speck affettato • Una mozzarella

PREPARAZIONE

• Preparate una salsa besciamella facendo fondere il burro in una casseruola e aggiungendovi, mentre mescolate, la farina. • Lasciate leggermente dorare questo composto e versate il latte caldo poco alla volta. Fate cuocere continuando a mescolare, fino ad ottenere una consistenza densa ed elastica. • Regolate di sale, pepe e la noce moscata, conservandone da parte 2 cucchiai. Tenenedo la besciamella su fiamma molto bassa, unitevi i formaggi e amalgamateli con cura alla salsa. • Lasciate intiepidire e quindi unite, uno alla volta, 2 uova, 2 tuorli e 2 albumi montati a neve, mescolando dal basso verso l'alto. • Imburrate e spolverizzate di pangrattato uno stampo o degli stampini monoporzione; versatevi il composto e cuocete in

forno a bagnomaria alla temperatura di 180 gradi circa finché infilandovi uno stecchino questo risulterà asciutto (non aprite il forno fintantoché il composto non si gonfia più). • Se il vostro forno tende a bruciare la superficie, potete coprire lo sformato con carta forno, riservandovi di eliminarla verso fine cottura. • Affettate i funghi; in una padella fate rosolare nell'olio gli spicchi di aglio schiacciati che poi eliminerete: unite i funghi e cuocete a fiamma vivace. Una volta cotti e dorati, salateli, pepateli, spolverizzateli con il prezzemolo tritato fine e aggiungete un po' di brodo e la besciamella tenuta da parte, per ottenere una preparazzione leggermente vellutata. • Sformate il budino, dopo averlo fatto riposare qualche minuto e servitelo con la salsina di funghi.

PREPARAZIONE • Prendete le melanzane, quindi tagliatele a fette non troppo grosse per il senso della lunghezza e fatele origliare su una piastra. • Passate lo speck per un paio di minuti nel grill del forno, facendolo diventare croccante, e nel frattempo tagliate la mozzarella dadini. • Prendete poi una fetta di melanzana, una fetta di speck croccante, un cubetto di mozzarella, girate il tutto come un involtino e chiudete con uno stuzzicadenti.


Antipasti di mare

Venerdì 10 Giugno 2011

INGREDIENTI PER 2 PERSONE • 150 g di gamberetti • Un gambo di sedano • Il succo di un limone • Olio extravergine di oliva • Sale e pepe

Capesante gratinate

Barchette di cetrioli INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 4 cetrioli • 2 patate • 200 g di tonno sott'olio • 3 uova sode • 100 g di panna • Un cucchiaio di basilico tritato (o prezzemolo tritato) • Un pomodoro • Sale e pepe

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 8 capesante • 2 cucchiaino di prezzemolo fresco tritato

• 4 cucchiai di pan grattato • 2 cucchiaio di grana grattuggiato

PREPARAZIONE • Pulite e lavate per bene le capesante, togliete i molluschi e sciacquateli con abbondante acqua fredda. Lavate bene anche i gusci. • In una ciotolina mescolate gli altri ingredienti per bene, quindi rimettete i molluschi nelle conchiglie e cospargeteli con pan grattato,ecc. • Versate un filo di olio sopra ogni conchiglia e gratinate in forno già caldo a 180° per 15 minuti

PREPARAZIONE

Insalata gamberi e sedano

II

Calamari al vapore ripieni

• Tuffate in acqua bollente leggermente salata i gamberetti per 3 minuti, quindi scolateli e lasciateli raffreddare (per fare prima ci si può aiutare sciacquandoli con acqua fredda). • In una ciotolina mescolate il succo del limone con l'olio, un pizzico di sale e il pepe. • Lavate il sedano e affettatelo, mescolatelo in una ciotola con i gamberetti e il condimento ben emulsionato, quindi servite.

PREPARAZIONE • Lessate le patate, scolatele, pelatele e schiacciatele con una forchetta in una terrina o passatele nello schiacciapatate. • Unitevi le uova sode tritate grossolanamente e il tonno sgocciolato e sbriciolato. • Lavorando con un cucchiaio, incorporate il prezzemolo o il basilico e la panna. Tagliate a metà nel senso della lunghezza i cetrioli, quindi scavateli un poco con un cucchiaino ricavando delle barchette. Asciugate un poco l'interno dei cetrioli con carta assorbente da cucina. • Aggiustate di sale e pepe la farcia, quindi distribuitela nei cetrioli e lasciate riposare in frigorifero le barchette di cetriolo 1/2 ora prima di servirle. • Accomodate i cetrioli su un piatto da portata, guarnite con il pomodoro tagliato a fettine o a spicchi e servite.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 4 calamari da 200 g circa • 200 g di piselli sgranati • 100 g di fave sgranate •50 g di pancetta affumicata • Olio extravergine d’oliva • Sale e pepe Per il cous cous di pomodoro

• 100 g di pomodori maturi • Olio extravergine d’oliva • Sale e pepe Per la guarnizione • 4 punte di menta • 3 pomodori • Misto di pepe di mulinello

PREPARAZIONE • Pulite i calamari tirando delicatamente la testa in modo da separarla dal corpo, portando via anche le interiora. • Ricavatene dodici rondelle, disponetele assieme ai tentacoli nel cestello per la cottura a vapore, quindi cuocete per circa 10 minuti. • Nel frattempo, preparate il ripieno saltando in una padella con un filo d’olio 100 gr di piselli con le fave e la pancetta tagliata a dadini. Regolate di sale. • Lessate i piselli rimasti in acqua salata, scolateli e raffreddateli in acqua e ghiaccio, quindi passateli al setaccio per ottenere un purè. • Sbucciate e private i pomodori dai semi, riduceteli a pezzi e frullate la polpa con un filo di olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale. • Al centro di quattro piatti, aiutandosi con uno stampo ad anello, realizzate un disco con il purè di piselli. • Sfilate l’anello, appoggiate su ogni disco tre rondelle di calamaro e farcitene due con il ripieno di fave, piselli e pancetta. • Completate la preparazione con qualche tentacolo di calamaro, una dadolata di pomodoro crudo e una punta di menta. • Irrorate con un filo di olio extravergine d’oliva e colorate il piatto con un poco di coulis di pomodoro e una macinata di pepe di mulinello.



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