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Anno XI • n° 26 • VENERDÌ 1 LUGLIO 2011

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

NUOVA VIABILITA’

alle pagine 4-5-6

LA STRADA SUD COLLEZIONA TANTI «NO»

Cittadini divisi sul progetto che prevede un percorso all’interno del parco del Morbasco, Il comitato dei contrari ha già raccolto 600 firme. Tutti sono d’accordo che andrebbe risolto il problema di via Giordano. Secondo l’architetto Terzi, «Le priorità sono altre e comunque la città deve svilupparsi a nord»

S

L’EDITORIALE

STRADA SUD

STUPISCE L'ASSESSORE NOLLI

Bilancio comunale, ora i conti non tornano più ▲

a pagina 7

LA PROTESTA DEI MARMISTI DI VIA CIMITERO

CALCIO PRIMA DIVISIONE

VIAGGIO NELLO SPORT

Cremo, amichevole di lusso con l’Inter il 20 luglio in ritiro

Il pugilato è tornato ai fasti del passato

a pagina 38

Treni «Il sud della Lombardia è considerato di serie B» GUARDIA DI FINANZA

«A Cremona torna a crescere l’evasione fiscale» ▲

a pagina 12

Vanoli Braga, anche D’Ercole è confermato ▲

a pagina 36

BASKET SERIE A

a pagina 8

INTERVISTA A DARIO BALOTTA

SALDI AL VIA IL 2 LUGLIO

«Da tre anni lavoriamo dentro ai container» ▲

a pagina 3

Iniziano contemporaneamente in tutta Italia. Le speranze dei commercianti

e ne parla fin da...». Se ci pensate, questa frase ricorre spesso quando, nel nostro Paese, si parla di grandi opere pubbliche: che sia la TAV, o il ponte sullo Stretto, oppure le centrali nucleari, o la Strada sud della nostra Cremona. È del tutto evidente che l’Italia soffra di una cronica carenza di politiche programmatorie. Non siamo certo fautori dei piani quinquennali di sovietica memoria, ma è un fatto che, attraverso la programmazione degli investimenti, delle linee di sviluppo dei territori, e anche, perché no, delle scelte in materia di formazione, istruzione, ricerca, un Paese possa creare e condividere un’idea di futuro. Altrimenti, accade che le grandi opere siano come le sirene che ammaliano con il loro richiamo e poi portano, metaforicamente, a scontrarsi con la realtà. Accade allora che alla TAV non sia contraria solamente la posizione: purché non nel mio giardino! ((si chiama posizione NIMBY, acronimo inglese per Not In My Back Yard: “Non nel mio cortile”, appunto) ma anche alcuni studiosi che la ritengono ormai obsoleta, in quanto i flussi e la tipologia di traffico ferroviario sono oramai cambiati. Sono i numeri che parlano... per non dire delle centrali nucleari, che il referendum ha comunque cancellato, ma la cui realizzazione avrebbe comportato tempi non solo lunghi, ma in completo scostamento dalle scelte fatte da altri Paesi e dallo sviluppo tecnologico. È cresciuta la coscienza ecologica dei cittadini, che vedono grandi pericoli ambientali nella realizzazione di opere di forte impatto. Lo leggiamo anche nella nostra inchiesta: si considera l’impatto troppo oneroso, rispetto agli ipotetici vantaggi. La Giunta di piazza del Comune si è sempre vantata di saper ascoltare la gente, lo faccia anche questa volta. Insomma, occorre stare in contesto, stare nel presente con lo sguardo volto al futuro. La politica italiana, a tutti i livelli, spesso si affanna sui veti reciproci, o sugli interventi spot, o sui cosiddetti tagli lineari, quelli indifferenziati, appunto senza programmazione alle spalle (aspettiamo comunque di vedere la manovra finanziaria di queste ore). Ma il bene comune richiede altro. Io la penso così. Daniele Tamburini daniele.tamburini@fastpiu.it

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CREMONA

Venerdì 1 Luglio 2011

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Saldi al via: le speranze dei commercianti

Il 2 luglio partono le vendite straordinarie in tutta Italia. Per i cittadini è l’occasione per acquistare capi a prezzi vantaggiosi

Giorgio Bonoli (Confesercenti): «Finalmente un inizio comune, senza discriminazioni da regione a regione»

I

di Giulia Sapelli

l 2 luglio parte la stagione dei saldi estivi, molto attesa. Si possono fare buoni affari: prezzi scontati, capi ancora utilizzabili per tutta l’estate. La novità di quest'anno sta proprio nella data, che è la stessa per tutte le regioni. «Questo è positivo» spiega Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti Cremona. «Il fatto che vi fossero regioni vicine in cui si iniziava prima, infatti, portava molti cremonesi a recarsi fuori città a fare i propri acquisti, e i negozi locali ne uscivano svantaggiati. Con la partenza unica, invece, tutti i negozi si trovano allo stesso livello. I saldi sono fondamentali anche per i cittadini, che tornano a fare i propri acquisti nel negozio di vicinato, potendo così contare su professionalità». In questo periodo, il commercio può tirare un po' il fiato: è vero che la caccia agli sconti è di fatto attiva tutto l’anno, ma il periodo dei saldi ha sempre un certo fascino sugli acquirenti, soprattutto quelli che hanno atteso qualche settimana per rinnovare il guardaroba estivo. «Per i commercianti è anche l'occasione per diminuire le scorte in magazzino». Tra le iniziative di Confesercenti, verrà fatta circolare tra i negozianti una «Guida della vendita straordinaria», per aver ben chiaro come muoversi e quali sono gli obblighi nei confronti dei consumatori. «Stiamo inoltre preparandoci a diffondere un opuscolo per ribadire il concetto sugli obblighi di etichettatura del tessile, in modo che le etichette siano

corrette in ogni loro punto». La stagione dei saldi continuerà per due mesi, e alimenta le speranze del mondo del commercio, nonostante le pessimistiche previsioni delle associazioni dei consumatori, che annunciano un calo delle vendite rispetto allo scorso anno. Anche Asvicom si definisce soddisfatta della partenza unificata per tutta la penisola, ma non senza qualche critica. «Se da un lato questa scelta crea vantaggi per i commercianti di alcune città, dall’altro limita di molto il lavoro di quegli imprenditori che hanno l’attività, per esempio, in una località turistica» sottolinea Antonio Pisacane, segretario d’area cremonese. «E’ vero anche che in precedenza le date diversificate da regione a regione creavano complicazioni soprat-

Antonio Pisacane

tutto ai negozianti delle zone di confine. Ad esempio Cremona, in Lombardia ma poco distante dal confine con l’Emilia Romagna, è spesso stata penalizzata: i saldi cominciavano prima a Piacenza e dopo qualche giorno nella nostra città, cosicché molto

Giorgio Bonoli

Alessandro Bandera

cremonesi si recavano in trasferta per lo shopping nel week end». Ma Asvicom critica anche in termini più generali le modalità con cui si conducendo le stagioni dei saldi, in questi anni. «Il continuo anticipo della data delle svendite e il controsenso in termini di chiamare saldi di fine stagione gli sconti di luglio, periodo in cui la stagione è appena cominciata, non permette ai commercianti di realizzare le vendite auspicate» continua Pisacane. «D’altra parte però, soprattutto in questo periodo in cui la congiuntura economica non dà tregua al settore, i saldi si rivelano essere strumenti efficaci e di grande appeal, dato che riescono a raddrizzare i bilanci di alcuni esercizi che ancora soffrono per la crisi economica». Le speranze, comunque, non mancano. «Di certo ci auguriamo che i cremonesi accorrano ad approfittare delle occasioni e che i commercianti possano lavorare bene durante tutti i mesi estivi» conclude il segretario. «Auspi-

chiamo un’alta affluenza di visitatori anche dall’esterno, per la quale non è necessario organizzare eventi collaterali essendo già i saldi, di per sé, motivo di attrazione». E se le associazioni dei consumatori, come sempre, raccomandano ai clienti di stare attenti agli acquisti, Ascom lancia anche quest'anno l'iniziativa «Saldi Chiari», in collaborazione con Adoc, Adiconsum, Federconsumatori e Unione Nazionale Consumatori.. «L’iniziativa, promossa dal Gruppo moda dell'associazione, vuole venire incontro alle esigenze dei clienti» spiega Alessandro Bandera, presidente del Gruppo moda. Si tratta di un vero e proprio codice di comportamento. I negozi che aderiscono all’iniziativa sono identificabili da una locandina dedicata. Fra gli accordi presi rientrano la possibilità per i clienti di usare la carta di credito e di provare i capi di abbigliamento (ma non la biancheria intima). Per i commercianti c'è l'obbligo di sostituire i capi con difetti gravi e di cambiarli -

nel caso non vadano bene - con altra merce o con un buono da spendere entro quattro mesi. O, ancora, se il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati è a carico del cliente, l’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente e dovrà inoltre esporre, ben visibile, un cartello informativo nel quale lo si dichiari espressamente ed esplicitamente. «Per i clienti i saldi rappresentano un’occasione per acquistare a cifre particolarmente vantaggiose, per i commercianti sono momento in cui esaurire la fornitura» sottolinea Bandera. «Lo scopo è quello di evitare la perdita di valore commerciale di prodotti altrimenti destinati a diventare, l’anno successivo, per l’evoluzione della moda, molto meno appetibili. Una pratica importante che ha attirato l’attenzione di molte griffe e insegne, anche di settori diversi, che hanno iniziato a produrre e vendere articoli realizzati appositamente per i saldi. Un fenomeno, questo, che si sta estremizzando specialmente attraverso i grandi magazzini e gli outlet center, dove, senza dichiararlo esplicitamente ai consumatori, nella maggior parte dei casi, si vendono articoli che non hanno un reale valore, ma rappresentano soltanto una illusione creata per approfittare della crescente richiesta di acquisti a prezzo scontato. Come possano credere i consumatori che tutte quelle merci siano delle rimanenze è, per il commerciante tradizionale un mistero. Ed è anche motivo di reale rammarico per i commercianti».


Cremona Il percorso parte da via del Sale, attraversa la campagna nel parco del Morbasco e giunge fino all’ospedale

Strada Sud: i pochi pro, i tanti contro Il progetto preliminare della nuova direttrice divide l’opinione pubblica

La prima volta, si è parlato di Strada sud nel 1930. Era stato Carlo Gamba a realizzare il Piano regolatore che prese poi il suo nome, approvato il primo maggio 1930, nel quale si proponeva di racchiudere l'intera città con un sistema viabilistico ad anello (una grande circonvallazione) al cui interno dar corso allo sviluppo urbano. Si passa poi al dopo-

guerra, quando fu stilato il Piano regolatore generale del 1956, in cui si proponeva di collegare direttamente la via Portinari del Po con via Giuseppina all'altezza del nuovo incrocio con viale Concordia. Soluzione che era ancora presente anche nella Variante adottata nel 1974, in attesa del nuovo Prg. L’idea si affaccia nuovamente nel Prg

del 1983: si proponeva, a sud della città, un sistema viabilistico che, nel suo complesso, desse vita alla Strada sud, pur risultando incompleto nella parte conclusiva verso nord-est (da via Diritta alla Giuseppina). Già allora, l'idea era quella di una sorta di "strada-parco". Un quarto sviluppo viabilistico di questa direttrice era contenuto nel Prg del

O

di Laura Bosio

ggi, i cremonesi sono dividono su questa opera infrastrutturale: se qualcuno accoglie con sollievo questa prospettiva, nella speranza di non subire più i consueti ingorghi di Porta Po e di via Giordano, altri la ritengono una scelta totalmente sbagliata. Il tracciato scelto parte da via del Sale, dove si prevede la realizzazione di un'apposita rotonda. Di lì si snoda nella campagna cremonese, avvicinandosi al centro abitato in alcuni punti. Passa accanto all'inceneritore, quindi si dirige all'ospedale, avvicinandosi al convento di San Sigismondo. Finisce poi con il collegarsi con la tangenzialina est. A sostegno di tutti coloro che dicono «no» all'infrastruttura, è stato istituito un comitato, denominato «Comitato cittadino contro la Strada sud». «Spendere 15 milioni di euro per una strada che invade completamente il parco del Morbasco è qualcosa che non possiamo accettare» sottolinea Simone Verde,

Simone Verde mostra dove passerà la Strada Sud

portavoce del comitato. «Sono numerosi i punti che ci inducono ad opporci. A partire proprio dai costi, che equivalgono ad una spesa media di 500 euro per ogni famiglia cremonese. Ci chiediamo se tutti questi soldi non potrebbero essere spesi in maniera più oculata». Dal punto di vista ambientale le perplessità riguardano, come detto, un'invasione massiva del parco

del Morbasco. «Un'area che sinora è stata considerata non edificabile, ma che se viene interessata da questa direttrice potrebbe essere invasa da costruzioni, centri commerciali, distributori» continua Verde. Anche sul percorso che la futura direttrice dovrebbe seguire, molti cittadini si trovano discordi. «Secondo quanto previsto dal progetto, la strada parte da un'ipo-

1999-2002, dove si prevedeva un percorso da via del Sale - incrocio con via Navaroli - con un percorso che saliva parallelamente alla via stessa. Dall'incrocio con via Bosco si procedeva sino all'incrocio con via Diritta, quindi verso l'ex discarica sino al termovalorizzatore, e da qui ci si connetteva alla tangenzialina est già realizzata.

tetica rotonda che si affaccia su via dei Navaroli, a pochi metri dalla quale sorge un asilo nido, e poco lontano una scuola materna» spiega il portavoce del comitato. «Una soluzione che avrebbe effetti negativi sulla sicurezza degli utenti di questa struttura e del vicino parco di Via dei Classici, oltre a generare un aumento dell'inquinamento acustico ed atmosferico. Il suo percorso, poi, si snoda parallelo a via Giordano, passando vicinissimo ad un parco giochi per bambini, e a diversi gruppi di case. Per non parlare del fatto che andrebbe senza dubbio a turbare la tranquillità del convento di clausura ospitato a San Sigismondo». Il fattore inquinamento è senza dubbio tra le maggiori preoccupazioni del Comitato, secondo cui questa strada porterà Cremona ad essere strozzata in una morsa di inquinamento. «Da un lato la tangenziale, dall'altra la Strada sud, e la tangenzialina a chiudere il tutto» spiegano. «Senza contare che verrebbe rovinata un'area, quella

dell'argine maestro, dove i cremonesi amano recarsi spesso la domenica, per passeggiate a piedi o in bicicletta. La zona a sud-est di Cremona conserva ancora dei valori ambientali molto elevati. Da questa parte della campagna si gode di visuali suggestive verso la città, dominata dal Torrazzo e dalla Cattedrale, e verso la campagna, modellata nel corso dei secoli dall'andamento del Po e dei suoi affluenti. Un'infrastruttura come la Strada sud andrebbe a rovinare la bellezza di questo paesaggio, e soprattutto andrebbe a guastare la visuale che dall'argine si ha sulla città». La direttrice tra l'altro non presenta intersezioni utili a collegarla alla città, come prevede il progetto, e questo potrebbe scoraggiare una parte di traffico. «Il Comune non ha alcun dato dei flussi di traffico, mentre invece si dovrebbero acquisire dei dati non solo sul numero di veicoli attualmente transitanti in Via del Giordano (sicuramente troppo ele-

«Si rischia di creare un anello inquinante attorno alla città»

La nuova strada sud: il percorso previsto

vato), ma anche sulla loro provenienza e destinazione. Solo una parte di questi infatti proviene dal Piacentino o dalla zona delle Canottieri e delle Colonie Padane per dirigersi verso l'Ospedale. Una buona fetta del traffico che preme su Via del Giordano è di origine locale e proviene dalle vie laterali, oppure è diretta verso queste stesse strade, utilizzate come vie d'accesso per il centro della città o per altri quartieri cittadini. Questa porzione di traffico certamente non usufruirebbe della nuova infrastruttura». Il problema del traffico eccessivo di via Giordano, tuttavia, deve essere eliminato, e di questo è convinto anche il Comitato. Tanto che non mancano le proposte alternative. «Si potrebbe pensare di realizzare delle limitazioni di traffi-


Venerdì 1 Luglio 2011

«Nelle ore di punta il traffico è insostenibile»

co nelle fasce orarie critiche, nelle zone di via Portinari del Po, via del Sale, via Giordano e viale Po. Si potrebbe lasciare libero l'accesso ai residenti o a chi possiede attività commerciali, dirottando invece gli altri verso la tangenziale nord. Altra idea è quella di riproporre i sensi unici in via Giordano e via Cadore. Oppure si potrebbe sfruttare l'area delle piscine comunali per realizzare un parcheggio regolamentato, da cui far partire delle navette verso la città. Tra i residenti della zona interessata, i pareri sono discordi. «Non sono molto d'accordo con questo progetto» racconta Maria Pia Sartori. «Abbiamo già una città oppressa dall'inquinamento, e non credo ci serva un mezzo per convogliarne di nuovo sulla città. Tra l'altro porto sempre i

bambini a giocare al parchetto di via Argine Panizza, e la Strada sud passerebbe proprio lì vicino... l'idea non mi piace molto». C'è chi teme di perdere un polmone verde della città, quale è il parco del Morbasco. «Il verde è fondamentale, e prima di essere d'accordo o meno sulla realizzazione di questa strada, vorrei capir ne l'utilità» spiega la signora Maria. «Ma credo che prima di tutto si dovrebbe pensare ad altre cose, come le piste ciclabili, che a Cremona scarseggiano». Un no convinto arriva soprattutto da chi si definisce amante dell'ambiente. «Non abbiamo bi-

sogno di altre strade, ma solo di meno auto in circolazione» dice Riccardo Persico. «Cremona ha bisogno di una coscienza più "verde", di una spinta verso un ambiente più sano e pulito». «I nostri figli vanno all'asilo proprio in questa zona» raccontano Graziella e Roberta. «L'idea di una strada che faccia passare TIR e camion non ci piace per niente». Molti dei residenti, tuttavia, vedono la prospettiva della nuova strada come una vera e propria liberazione dal traffico che nelle ore di punta intasa via Giordano e Porta Po. «Una strada nuova? Ben venga» afferma Clizia. «Al-

«Non abbiamo bisogno di altre strade ma meno auto in circolazione»

leggerire il traffico di via Giordano è una necessità non più rimandabile. La Strada sud permetterebbe di convogliarne la maggior parte all'esterno della città, rendendo più tranquilla la viabilità cittadina». «Abito proprio in quella zona, e negli orari di punta il traffico è assurdo» afferma Pietro Canino. «Senza contare che di notte c'è chi fa le gare di velocità lungo la via. Il problema dunque va risolto, e ben venga se costruiscono una strada alternativa». Anche secondo Elena e Stefan è imperativo trovare una soluzione. «Chiunque abiti in questa zona non può ignorare i problemi legati al traffico» sottolinea la giovane coppia. «Abito da anni in queste zone, e da quando ho sentito parlare per la prima volta di Strada Sud ho tirato un sospiro di sollievo» racconta Cesare Capelli. «Purtroppo se ne è parlato per anni senza che mai venisse fatto qualcosa. Mi auguro che questa sia davvero la volta buona, perché è fondamentale portare lontano dalle abitazioni l'inquinamento del traffico che affligge via Giordano». È d’accordo anche chi si destreggia tra gli ingorghi del traffico per motivi di lavoro. «Risiedo nel quartiere Po, e quando devo andare a lavorare la mattina, passando proprio da via Giordano, subisco il caos delle ore di punta» racconta Giorgia Lima. «Le code a volte partono addirittura da metà viale Po. Tra semafori e rotatoria impiego più tempo a percorrere quel breve tragitto che tutto il resto della strada per arrivare in ufficio».

ZONA GIUSEPPINA

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Le perplessità del Pd: «Bisogna capire se la strada è veramente utile. E da dove arriveranno i soldi?»

«Vogliamo vederci chiaro e quali sono i flussi di traffico»

infrastrutturali come il Terzo ponte È noto che la Strada sud sia stata o l'autostrada Cremona-Mantova. un'idea condivisa da tutte le AmOra, nella documentazione preministrazioni che si sono succedusente sul sito del Comune non vi te in questi anni, sia pure di segno sono riferimenti a dati aggiornati, diverso: fatto dimostrato dai nuin merito ai flussi. Se ci fossero, merosi documenti che attestano sarebbe giusto renderli noti. Se l'interessamento delle stesse Ammancano, bisogna ministrazioni rispetfare uno studio apto al tema. Tuttavia posito». Altra granil Pd di Cremona, de perplessità del attualmente all'opPd riguarda l'aspetposizione, si pone to economico del qualche domanda. progetto. «Quindici Perché se è vero milioni sono una che anche la giunta cifra notevole, e in Corada ipotizzava periodi di crisi ecoun progetto di quenomica come questo tipo, è anche sta ci chiediamo vero che il tracciato Alessia Manfredini se sia opportuno previsto dalla giune Daniele Burgazzi investire una tale ta Perri è ben divercifra per una sola so. «Sinceramente opera. E soprattutto abbiamo qualche ci chiediamo dove il perplessità» spiega Comune possa troAlessia Manfredivare i soldi». ni, consigliere coL'opposizione inolmunale. «Proprio tre preme perché per questo abbiavenga fatta una mo presentato una consultazione della interrogazione in popolazione che Consiglio. Non vosia il più ampia gliamo schierarci né possibile. «Nel suo contro né a favore, programma elettorale, Corada per ora, ma solo cercare di capire parlava della strada Sud, ma sotalcune cose. Prima di tutto, quali tolineava che avrebbe applicato i siano i flussi di traffico ipotizzati principi della progettazione parteper la futura strada: pare infatti che cipata» conclude Manfredini. «Tra l’Amministrazione si sia basata su l'altro, nel programma si ipotizzaflussi di traffico vecchi, risalenti al va, viste le perplessità avanzate 2007. Ma in questi anni molte cose da più parti, il ricorso a forme di sono cambiate, a partire dai sensi consultazione referendaria fra i unici in via Dante e Trento e Triecittadini cremonesi. Un'idea che ste. Soprattutto, bisogna ipotizforse anche questa giunta dovrebzare i flussi anche tenendo conto be prendere in considerazione». della futura realizzazione di opere

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Cremona

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«Ci sono altre priorità prima della Strada sud»

Secondo l’architetto Massimo Terzi «da evitare l’urbanizzazione nell’area meridionale di Cremona»

E’

di Laura Bosio

davvero utile realizzare la Strada sud? O vi sono altre priorità per Cremona? Lo chiediamo a Massimo Terzi, noto architetto cremonese, che sull'argomento era già intervenuto ben prima dell'approvazione del progetto. «Il mio invito è alla prudenza e alla ricerca della soluzione più saggia e meno invasiva per la definizione dell’assetto futuro della città» dichiara Terzi. «Peraltro mi sembra di dover segnalare che ci sono ben altre priorità in campo da soddisfare a Cremona, prima di parlare di Strada sud». Ad esempio? «Credo che mettendo insieme 15 milioni di euro ed aggiungendone altrettanti, con il coinvolgimento del settore privato, si potrebbe avere in tempi brevi un ritorno per finanziare opere che potrebbero avere una ricaduta immediata sullo sviluppo della città». Come giudica il progetto relativo alla Strada sud? «Certamente di questa direttrice si indica un possibile tracciato fin dal 1930, nel Piano Regolatore redatto nel periodo fascista dall’ingegnere Carlo Gamba. Ripreso pari pari nel primo dopoguerra da quello elaborato dall’architetto Luigi Dodi nel 1956 e, da allora, sostenuto successivamente da tutte le coalizioni, anche con posizione ideologica opposta, si è ritenuto che, secondo consuetudine, un anello di circonvallazione che la chiudesse a meridione fosse la sua “naturale e ovvia definizione”, per cui tutte le Amministrazioni si sono sempre affannate per prometterne la sua esecuzione. Ritengo che se un tempo poteva esserci una giustificazione per circondare un centro storico murato con schema radio centrico, credo che, oggi che si ha maggior necessità di sostenibilità e maggior consapevolezza del valore del

Bisogna preservare l’unico polmone verde della zona, senza intaccarlo con infrastrutture Massimo Terzi

tempo libero e dello spazio verde, chiudere una città con una circonvallazione sia una determinazione superata, o perlomeno poco aggiornata, e comunque più attenta a sacrificare alla mobilità le condizioni urbane complessive e molto meno sensibile al miglioramento delle qualità di vita della città. Abbiamo ormai molti esempi che indicano che laddove esiste un elemento rilevante e specifico del paesaggio, questo deve essere preservato e valorizzato (vedi ad esempio la collina di S.Luca a Bologna). Pertanto è ormai orientamento generale quello di non “chiudere” ma lasciare “aperta” la città per favorire la fruizione dell’elemento geografico che ne contrassegna la fisionomia. Noi abbiamo un’unica grande risorsa ad uso pubblico e ricreativo nonché naturalistico, che è stata suggerita per motivi igienico-ricreativi dal dottor Grasselli dell’Ufficio Comunale di Igiene sin dal lontano 1910 per l’ubicazione in questa area di un grande parco pubblico che connettesse la città al Po». Sta parlando del Parco del Morbasco? «Esattamente. Abbiamo, a ridosso della città, un ampio comprensorio che

contribuisce all’equilibrio del bilancio bio-ecologico e tempera la canicola di una città compatta e densamente cementificata. Qui vi sono ampie distese di verde, le zone di golena comprese tra argini ed arginelli, aziende agricole. Da qui, per chi osserva la città da meridione, si può osservare il profilo più godibile dell’area monumentale della città. Abbiamo il fenomeno delle canottieri ed un parco agricolo urbano di tradizione mitteleuropea che, nel suo uso e nella sua frequentazione, si è fortemente radicato nel costume e nel tempo libero dei cremonesi. Perché dobbiamo intaccarlo con una infrastruttura che favorirebbe l’aumento dei flussi di traffico, quindi l’inquinamento e, poi, magari, la localizzazione quatta quatta di nuovi insediamenti (come è fatalmente avvenuto lungo tutte le strade e lungo la tangenziale nord) che ricercano la “prima fila”e l’affaccio sul verde? Come abbiamo già potuto constatare in altre occasioni, nel tempo poco potranno contribuire i vincoli urbanistici (che oggi possono rapidamente essere variati), le “mitigazioni ambientali” e “le compensazioni naturalistiche”».

Quali possono essere, allora, le alternative per risolvere le annose problematiche legate al traffico di via Giordano? «Certo, le problematiche degli abitanti di via Giordano non vanno liquidate senza tentare una soluzione che tenga presente tutte le attuali tecniche di simulazione per trovare le soluzioni meno impattanti e le ricerche e le indagini sul traffico origine-destinazione per dimostrare il fondamento delle scelte. La proposta della Strada sud, tuttavia, mi sembra che non risolva le problematiche dell’inquinamento atmosferico ed acustico, che semmai si ripresenterebbero in condizioni peggiorative, in quanto provenienti sia dalla strada sud, che dalla stessa via Giordano. Credo, comunque, che la soluzione del traffico di via Giordano vada trovata annullandone il ruolo di circonvallazione meridionale, impedendo il traffico pesante e disincentivando ed alleggerendo quello di attraversamento. Ciò si può ottenere convogliando tutto il traffico a settentrione, in direzione est-ovest e trasformando quindi via Giordano in un’arteria di comunicazione tra quartiere e quartiere, con un sistema a due sensi via Giordano-via Cadore (liberate dai parcheggi lungo la strada). Preciso che le mie considerazioni derivano dalla constatazione che, in questi ultimi anni, la città si è modificata spostando lentamente, insieme a parte delle sue funzioni commerciali e direzionali, la sua centralità a settentrione, verso via Dante, facendo assumere all’organizzazione urbana un “assetto lineare”, di lecorbusieriana memoria, da oriente ad occidente, assetto che si estende dal casello dell’autostrada fino al Porto Canale ed alla zona industriale. Pertanto ritengo

corretto ricercare le giustificazioni in un ambito urbano più ampio e complessivo e valutarne le conseguenze in una logica di modello di mobilità urbana, che coincide con una mia personale “idea di città” o con l’idea a cui, come utenti, sarebbe auspicabile aspirare, per avere una città più vivibile». Come dovrà essere dunque la mobilità futura a Cremona? «Questa è proprio l’occasione per rivedere, per riordinare e coordinare tutto il sistema della mobilità ed assestarlo secondo un disegno di ampio respiro, che tenga in considerazione “la grande Cremona” e metta in fila, logicamente, una serie di elementi: il terzo ponte, la gronda nord o la difesa ad oltranza dell’attuale tangenziale, il doppio senso via Dante-via Trento e Trieste, il percorso tra il casello e l’abitato del Bosco ed il tracciato autostradale (di sempre auspicabile liberalizzazione), come conclusione di parte di un anello intorno alla città tale da rendere inutile la previsione di ogni altro nuovo asse che volesse candidarsi ad essere la tangenziale sud. In questo senso, quindi, se si dovesse perseguire un modello di città che blocca decisamente lo sviluppo a meridione, eliminandone ogni occasione di urbanizzazione e predisponendola a settentrione per un passaggio molto rapido sulla prima circonvallazione (tangenziale) e caratterizzato da ritmi meno veloci e decrescenti verso meridione, fino alla mobilità gradualmente più lenta nei quartieri, con piste ciclabili e pedonali che raggiungono le aree golenali del Po, forse si realizzerebbe una città più godibile ed un assetto più congeniale a Cremona, alle sue dimensioni, alle sue caratteristiche insediative e geografiche».

«Assurdo chiudere il centro abitato nella zona meridionale»


Cremona

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Comune, ora i conti non tornano più A poco più di un mese dall’approvazione del bilancio, piroetta dell’assessore Nolli: «A rischio il Patto di Stabilità»

Burgazzi: «Sindaco Perri, dove vanno a finire i soldi, visto che non state facendo nulla se non pitturare linee blu ovunque?»

A

di Federico Centenari

nemmeno due mesi di distanza dall’approvazione del bilancio in Giunta e in Consiglio, è allarme sui conti del Comune. A lanciarlo è lo stesso assessore Roberto Nolli, che fino a poche settimane fa ha difeso e lodato la manovra economica predisposta dai suoi stessi uffici. Ha suscitato stupore e innescato polemiche l’uscita di Nolli, sebbene non manchi il sospetto che si tratti di semplice tatticismo per favorire la conferma di Franco Albertoni alla presidenza di Aem.

coltà, noi riusciamo ad aumentare gli stanziamenti portando in riequilibrio il bilancio». Il documento passa al voto del Consiglio, che lo approva, nella prima decade di maggio. Neanche due mesi più tardi, in piena partita per il rinnovo del Cda di Aem, ecco l’allarme dell’assessore. «In assenza di nuovi riscontri» scrive Nolli in una e-mail inviata al sindaco e ai colleghi di giunta «e considerata la ristrettezza dei tempi a disposizione, si ribadisce che l’eventuale mancata realizzazione del piano delle alienazioni 2011 (in particolare l’alienazione di beni ad Aem per oltre 11 milioni di euro), sta determinando il blocco delle seguenti opere pubbliche». A seguire, un elenco dettagliato che comprende, tra le altre, opere di urbanizzazione in piazza Marconi, la manutenzione del cimitero, manutenzione delle scuole e la realizzazione della rotatoria in via Mantova. Nel documento inviato a sindaco e assessori, Nolli evidenzia poi come dalle mancate alienazioni ad Aem deriverebbe l’uscita del Comune dal patto di Stabilità, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero. Insomma, un allarme in piena regola, che tuttavia stride con i toni quasi entusiastici con i quali è stato presentato poche settimane prima il bilancio comunale. Difficile capire cosa possa essere successo in così poco tempo, cosa possa aver portato l’amministrazione da un documento “virtuoso” al rischio di sforare il Patto di Sta-

bilità. Quel che è certo, considerate le battaglie in corso in maggioranza da settimane a questa parte, è che il richiamo alle mancate alienazioni ad Aem è tutt’altro che casuale. Lo stesso Nolli ha avuto modo dichiarare nei giorni scorsi: «Chi guida Aem conosce i particolari della vendita dell’ex Macello. Un nuovo presidente dovrebbe insediarsi, guardarsi attorno, prendere conoscenza delle diverse questioni sul tappeto». Il messaggio è chiarissimo: si confermi Albertoni a capo dell’azienda. Messaggio più che mai necessario, viste le resistenze sul nome di Albertoni opposte dalla Lega e, soprattutto, dall’ala forzista del Pdl (mentre è risaputo che tanto il sindaco quanto l’ala ex An puntano da sempre sulla riconferma dell’attuale presidente). Le reazioni all’improvviso cambio di atteggiamento di Nolli sui conti pubblici non sono mancate. Duro il segretario cittadino del Pd, Daniele Burgazzi. «Ma a che gioco sta giocando la giunta Perri?» ha domandato l’esponente dell’opposizione. «Il 9 maggio fa approvare il preventivo 2011 e poco prima il consuntivo 2010 lodandosi della capacità di rientrare nel patto di stabilità e della buona gestione e a distanza di 50 giorni Nolli ci viene a dire che ha incassato meno di un quarto delle previsioni?». «Ma i conti li sa fare o il preventivo era falso?» attacca Burgazzi. «Sindaco Perri, dove vanno a finire i soldi? Aveva

In crisi senza le alienazioni ad Aem

Roberto Nolli

I fatti. A metà aprile la giunta dà il suo via libera alla manovra di previsione 2011 elaborata da Nolli e dai suoi uffici. Il documento, come noto, prevede l’aumento dell’addizionale Irpef ma prevede anche maggiori risorse per i servizi sociali e per il settore cultura. Commenta Nolli nell’occasione: «Siamo soddisfatti anche perché mentre tutti i Comuni sono in diffi-

L’attacco deciso di Maura Ruggeri, Pd

«Guarda caso solo adesso finge di allarmarsi»

Oreste Perri

quattro milioni di euro di avanzo nel 2010, ha preso dai suoi cittadini oltre quattro milioni tra tariffe e multe nel 2010 (e così anche nel 2011 e negli anni a venire), preleva dalle nostre tasche due milioni di euro con l'addizionale Irpef per il 2011 e gli anni a venire e adesso il suo assessore, il piccolo Tremonti della bassa Padana ci dice che se non vende non ha soldi. Dove li avete messi, considerando che non state facendo nulla se non aumentare le tariffe dei parcheggi e pitturare linee blu ovunque?». Conclude all’insegna dell’ironia Burgazzi: «E poi compra Aem, cioè ancora una società interamente posseduta dal Comune: e dove va a prenderli i soldi? E quando abbiamo finito di vendere cosa facciamo, vendiamo il Palazzo Comunale per farne un hotel di lusso? Di sicuro c’è solo che i cittadini continuano a pagare e tanto». Dubbi sull’uscita di Nolli, insomma, non mancano. Resta da vedere se i timori dell’assessore saranno confermati anche dopo la conferma di Albertoni o se, per incanto, l’allarme rientrerà in pochi giorni.

Dopo il segretario provinciale, il capogruppo in Comune. Anche maura Ruggeri (Pd) ha criticato duramente l’uscita dell’assessore Nolli sui conti pubblici. «Dopo aver esaltato il proprio lavoro» ha osservato Ruggeri nella riunione dei circoli del Pd di lunedì, «ed essersi vantato di aver chiuso il bilancio con un avanzo di amministrazione frutto di residui attivi degli anni passati, guarda caso solo ora finge di allarmarsi sui conti pubblici per accelerare la vendita dell'Annonaria (ex Macello; ndr), che gli offriMaura Ruggeri rebbe le risorse necessarie per rispettare il patto di stabilità». La realtà, ha proseguito la capogruppo, è che «si tratta di una partita di giro poiché l'acquirente è Aem e sempre di soldi pubblici si tratta. Ma dove prenderà Aem gli 11 milioni di euro messi a bilancio? Non s'indebita il Comune, s'indebita Aem. Ma come recupererà i soldi? Rivenderà a sua volta l'area per trarne profitto. Non ci vogliono molti scatti di fantasia per immaginare come si può trarre profitto dalla vendita di una simile area: case, esercizi commerciali, poco altro». «Diciamo con chiarezza» ha concluso Ruggeri - che siamo contrari all'utilizzo di Aem e quindi dei soldi pubblici per far cassa in questo modo. Inoltre a Cremona non c'è bisogno di un ulteriore sviluppo edilizio: in presenza di tanti alloggi sfitti, una città che ha un indice di invecchiamento così elevato come la nostra, richiede un chiaro patto tra le generazioni e c'è bisogno di politiche sugli affitti a prezzi sostenibili per i giovani». fc

«Siamo contrari all’utilizzo di Aem, e quindi dei soldi pubblici, per fare cassa. E a Cremona non serve un ulteriore sviluppo edilizio»

Critiche sul progetto rivolto alla secondaria per approfondire la “mitologia alla base della letteratura fantasy”

Cultura celtica nelle scuole, polemica sull’assessore Alquati

Jane Alquati

Nuova polemica sull’assessore leghista alle Politiche Educative, Jane Alquati. Il nuovo “casus belli” nasce da un progetto proposto da Alquati a due classi prime della scuola secondaria, progetto volto ad «approfondire la conoscenza del territorio e della mitologia celtica e germanica, alla base della letteratura fantasy». Appresa la notizia, non sono mancate critiche e perplessità dalle fila dell’opposizione, a partire da Sinistra Ecologia Libertà, intervenuta tramite la responsabile del settore Scuola Elisabetta Cabrini. «A differenza degli altri progetti» questo il commentato dell’esponente di Sel, «curati solitamente da soggetti e agenzie formative operanti nel territorio e noti agli insegnanti per la com-

provata esperienza, non si fornisce alcuna utile informazione sull'associazione culturale Irminsul, incaricata del progetto in questione. Non si evince in alcun modo l'attività dell'associazione, il profilo professionale degli operatori che interverranno nelle classi, le modalità e il tipo di approccio formativo, i contenuti da approfondire e nei quali l'associazione ha maturato la sua esperienza, anche con le scuole». «La letteratura fantasy» ha ag-

giunto Cabrini «è sicuramente tema di interesse per i ragazzi a cui è rivolto il progetto; tuttavia, anche ai non addetti ai lavori suscita perplessità l'accostamento della conoscenza del territorio che per noi cremonesi richiama quasi inevitabilmente la cultura contadina, nei suoi tratti popolari, comunitari, di rapporto con la natura - alla conoscenza della mitologia celtica e germanica, non radicata come codice culturale nelle nostre tradizioni».

Chiede spiegazioni e chiarimenti anche il Pd, intervenuto attraverso il consigliere comunale Daniele Bonali. «Abbiamo appreso solo dalla stampa e dalle parole dell'assessore» ha dichiarato «dell'esistenza di una proposta per avviare alcuni progetti indirizzati alle classi prime delle scuole medie. Tra questi spiccherebbe quello finalizzato ad approfondire la conoscenza del territorio e della mitologia celtica e germanica». Prosegue Bonali: «Chiediamo che l'assessore porti i contenuti di questi progetti alla conoscenza della commissione politiche educative il 14 luglio al fine di potere argomentare le scelte esposte specificandone così i diversi intenti culturali e sociali». «La conoscenza del territorio si sviluppa su molti temi legati alla storia e alle tradizioni dello stesso» conclude l’esponente del Pd, «ecco perché è necessario che le diverse argomentazioni proposte siano frutto di un pro-

getto culturale ad ampio raggio, sicuramente non riconducibile ad intenti diversi da quello didattico». Conferma ma ridimensiona le polemiche l’assessore Alquati, che puntualizza che il progetto in questione «verrà attuato se riscuoterà il consenso dei docenti». L’iniziativa, ha sottolineato Alquati, «è di tipo sperimentale e tra l'altro verrà svolta in collaborazione con il museo archeologico di San Lorenzo. Il Comune ha una ricca offerta di progetti tra cui

Daniele Bonali

le scuole possono scegliere, dal percorso teatrale Inseguendo Ulisse, al macroprogetto 0/18, e poi i corsi di alfabetizzazione e quelli sul bullismo. Quello sulla cultura celtica è solo una piccola parte, vedremo se riceverà adesioni o meno». Federico Centenari

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Cremona

Venerdì 1 Luglio 2011

Il Comune adesso rassicura: «I lavori inizieranno a breve e termineranno entro un anno. Ma le prime consegne forse già a Natale»

Lavori mai iniziati, ancora tutto transennato

Vibrante protesta dei marmisti e degli altri commercianti, sfrattati tre anni fa dai loro negozi di fronte al cimitero

«Da tre anni costretti a lavorare nei container» S

di Laura Bosio

ono passati tre anni da quando i marmisti e gli altri negozianti situati davanti al cimitero hanno dovuto trasferirsi dall'altra parte della strada, permettendo così al Comune di far partire i lavori di ristrutturazione del cavalcavia. Tre anni di indubbi disagi, con un container come ufficio e un laboratorio provvisorio in via del Macello. Al momento, pare che non si sappia niente di certo per il futuro. «Non ne possiamo davvero più» dice la madre del titolare della ditta Bravi. «Abbiamo addirittura dovuto acquistare i container, perché l'affitto (900 euro al mese l'uno, e i container sono tre) era decisamente troppo caro». Il titolare, Fabrizio Bravi, conferma «il danno economico che abbiamo riportato a causa di questo spostamento, tra il trasloco e la riduzione del volumi di affari che ne è conseguito. Peraltro, gli accordi con il Comune erano che ci avrebbero fatti rientrare entro un anno, mentre siamo ancora qui. Ci dicono che finiranno entro dicembre... peccato che non sappiamo di quale anno! E noi possiamo dirci fortunati, in quanto il laboratorio principale lo abbiamo a Monticelli». Anche l'azienda Saiani si unisce alle proteste. «Ho sentito che dovrebbero iniziare i lavori a luglio, e questo ci conforta, ma

la preoccupazione non se ne è ancora andata» spiega Sergio Balzarini, uno dei soci. «Siamo qui nei container dal 2008, nonostante ci avessero parlato di pochi mesi. Peraltro gli affari hanno risentito molto di questa situazione, tanto più che quel periodo è coinciso con l'inizio della crisi. Stiamo iniziando a risollevarci solo ora». Ad esprimere un forte disagio è anche la ditta Ghidetti: il container è scomodo, e soprattutto caldo, senza contare il problema delle dimensioni. «E' uno spazio angusto, tanto che non riusciamo neppure a esporre le opere in marmo. Sono tre anni che ci dicono che torneremo nei nostri negozi a fine anno, e stiamo ancora aspettando. Noi poi abbiamo il capannone di lavorazione piuttosto vicino, e siamo avvantaggiati, ma coloro che lo avevano in negozio ora devono andare fino a via del Macello». Il problema del laboratorio è condiviso: tutti i marmisti che lo avevano interno alla struttura del cavalcavia, infatti, hanno ricevuto dal Comune la possibilità di usufruire di alcuni spazi in via del Macello. Una sistemazione che però a molti non piace. «I magazzini in cui lavoriamo sono in condizioni decisamente pessime» spiega Bonali. Dello stesso parere la ditta Vicari, nel cui negozio la proprietaria si lamenta del caldo che de-

«2.700 euro al mese di affitto per i container»

Marco Pagliarini, direttore dei lavori pubblici

«I luoghi non erano idonei a ospitare attività commerciali»

Le rassicurazioni ai negozianti che protestano arrivano direttamente dal Comune, per bocca dell’ingegner Marco Pagliarini, direttore dei lavori pubblici. «La gara di appalto è già stata vinta, dalla Edilgeco di Parma» spiega Pagliarini. «Stiamo finendo di definire alcuni accorgimenti di natura tecnica, ma in capo a poche settimane consegneremo i lavori». Quali sono questi lavori? «La struttura è a posto. Ora dobbiamo sistemare gli interni: rifare pavimenti, le pareti e gli accorgimenti per rendere abitabili e agibili i locali. Non dimentichiamo che quello è un ponte, e non è nato certo perché vi fossero presenti dei negozi. Dunque le cose da fare sono molte». Qual è il tempo previsto di consegna? «Il tempo previsto dal contratto è di un anno, salvo imprevisti. La nostra speranza, tuttavia, è di riuscire a consegnare una prima parte dei lavori entro Natale, permettendo quindi già ad alcuni negozianti di rientrare nei loro spazi».

«Sono deluso, dopo tante promesse siamo ancora qui»

Per quale motivo si erano fermati i lavori? «Si erano presentati alcuni problemi di natura tecnica. Da un lato prettamente strutturali, in quando per ridisegnare quegli spazi in modo da renderli abitabili si sono dovuti mettere in atto molti accorgimenti. La loro funzionalità di struttura commerciale era praticamente inesistente, e l'abbiamo dovuta creare da zero. Dall'altro lato vi sono stati problemi economici, in quanto sono venuti a mancare i finanziamenti, e abbiamo dovuto trovare i soldi per portare avanti il progetto. In ogni caso i negozianti non dovrebbero lamentarsi: abbiamo trovato loro gli spazi per il negozio, ma anche per il laboratorio. Inoltre, una volta terminati i lavori, ognuno potrà riprendere possesso dei propri spazi esattamente come prima». Quanto verrà a costare l'opera? «Questo progetto costerà circa un milione di euro, mentre la parte relativa alla sistemazione del cavalcavia era costata circa due milioni».

vono subire. «Questi container sono tremendamente caldi perché sono esposti al sole tutto il giorno. Così d'estate dobbiamo spendere un patrimonio in aria condizionata, e in inverno è la stessa cosa per il riscaldamento. Siamo stati per 65 anni nel negozio sotto il cavalcavia, e improvvisamente ci siamo trovati sfrattati, senza avere certezze né aiuto da nessuno». Anche i fioristi protestano. «Non sappiamo quando ci renderanno i negozi, e intanto stiamo qui a cuocere sotto il sole» racconta Ornella Ottolini. «Inoltre, noi con il chiosco rischiamo di dover restare di qui, perché pare vi siano vincoli imposti dalla soprintendenza». «Il nostro magazzino era proprio dall'altra parte della strada, e anche se ce lo renderanno sarà un bel disagio dover andare avanti e indietro a prendere le cose, visto che probabilmente i chioschi dei fioristi resteranno dal lato del cimitero» aggiunge il titolare del negozio di fiori Sacchi.

Abbiamo ricevuto, recentemente, una segnalazione per la presenza di ruggine sul cavalcavia... «La parte più storica deve ancora essere sistemata: il recupero e la valorizzazione dei marmi saranno lavori da mettere in cantiere, ma per quello ci vorrà un vero e proprio progetto di restauro, e ci si penserà tra alcuni anni».

Decisamente contrariato, infine, anche il titolare del Bar Degli Artisti, che si trova chiuso in nove container uno attaccato all'altro. «Sono deluso, perché dopo tante promesse i lavori per farci rientrare nei nostri negozi non sono ancora iniziati. L'ultima volta ci avevano detto che

entro inizio dell'anno avremmo potuto ritornare nei nostri spazi, invece siamo ancora qui. Nel frattempo ci siamo trovati a dover affrontare numerose spese aggiuntive, dall'affitto dei container, al trasloco, a tutto il resto. Facendo due calcoli, abbiamo raddoppiato le spese».


Cremona

Venerdì 1 Luglio 2011

Treni, il sud della Lombardia è considerato di serie B

«La nuova azienda, Trenord ha unito i difetti dei due colossi, Trenitalia e Ferrovie Nord»

Dario Balotta: «Manca una pianificazione delle risorse, che vengono dirottate verso Varese dove abita l’assessore Cattaneo»

C

di Giulia Sapelli

ondizionatori che non funzionano, guasti, ritardi quotidiani, spazio vitale ridotto al minimo: un quadro piuttosto deprimente della giornata del pendolare cremonese medio. E se qualcuno aveva sperato, grazie all'arrivo dei nuovi treni Vivalto, in un miglioramento delle condizioni, ora resta solo la delusione. «Questa nuova società che gestisce le nostre linee, Trenord, non reca alcuna caratteristica di efficienza, né di miglior gestione» afferma Dario Balotta, presidente dell'osservatorio nazionale sui trasporti di Legambiente, analizzando la situazione complessiva

Dario Balotta

dei collegamenti ferroviari della nostra provincia. «Abbiamo pagato i treni nuovi il doppio di quanto costano sul mercato europeo, abbiamo dovuto aspettare il triplo del normale tempo di consegna, e le cose comunque non sono migliorate». Qual è la causa di tutto ciò?

«La dimensione ottimale europea di un'azienda ferroviaria che si occupa di trasporti regionali, è normalmente molto più ridotta di quest'azienda, la Trenord. Il problema, nel nostro caso, è che si sono unite le inefficienze dei due colossi, Trenitalia e Ferrovie Nord. Inoltre la Regione Lombardia risulta essere l'organismo programmatore dei servizi, il finanziatore e il gestore, in quanto possiede il 50% della nuova azienda. Esistono dunque forti conflitti di interesse in questa situazione». Analizziamo la situazione delle tariffe... «Il nuovo aumento delle tariffe ferroviarie, che entrerà in vigore dal primo di agosto, è assolutamente ingiustificato. Così come lo sono tutti gli aumenti che si sono susseguiti in questi anni. Basti pensare che dall'inizio del 2000 a oggi i finanziamenti alle ferrovie sono cresciuti di oltre il 70%, a fronte di un incremento dei chilometri percorsi di solo il 30%. Con tutto ciò, le tariffe sono aumentate di circa il 54%, senza contare l'aumento del 10% che deve ancora entrare in vigore. Non possono pensare di portare le tariffe italiane alla pari di quelle del resto d'Europa, quando poi i nostri sti-

Pd regionale

«Presto ci attiveremo in consiglio» Il Pd regionale ha iniziato proprio in questi giorni la distribuzione di volantini nelle stazioni, per lanciare una protesta contro l'aumento dei prezzi dei biglietti. Ora, però, si tratta di aspettare, come spiega il consigliere regionale Agostino Alloni. «A settembre dovrebbe essere presentata la bozza di bilancio in Regione. A quel punto, una volta verificate le risorse disponibili, avremo Agostino Alloni gli strumenti per dire la nostra sulla vicenda dei rincari, e cercare di agire, presentando un documento dettagliato in consiglio regionale». pendi sono del 20% più bassi». E' vero che Cremona è considerata "di serie B" rispetto al resto della Lombardia? «Non solo Cremona, ma tutto il sud della Lombardia. La collocazione di tutti i nuovi treni acquistati dall'azienda è l'area di Varese, dove abita l'assessore Cattaneo. Si è fatto di tutto per mantenere un sacco di treni, ben 51, che fanno la spola da Malpensa, offrendo ben 21mila posti al giorno, dei quali ne vengono occupati solo 1.500. Dovrebbero riportare questi treni sulla nostra linea,

«Il nuovo aumento tariffario è ingiustificato»

per dare maggior agio ai nostri pendolari. Invece essi sono sacrificati sull'altare di una Malpensa sempre più vuota, e il sud della Lombardia viene dimenticato e lasciato a se stesso. Non si riesce ad ottenere una pianificazione coerente delle risorse, e una suddivisione equa. Basti pensare che ancora manca l'integrazione tariffaria, ossia chi prende un treno a Cremona per Milano non può utilizzare lo stesso biglietto anche per andare in metro, così come chi parte da Milano e scende a Cremona non può utilizzare il suo biglietto per salire sull'autobus. Una facilitazione che esiste in tutta Europa ormai da decine di anni, ma che da noi ancora non arriva».

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pendolari

Dacci oggi il nostro ritardo quotidiano

A denunciare per l'ennesima volta i disagi di chi viaggia sulla linea Mantova-CremonaMilano, sono ancora i pendolari cremonesi del comitato In Orario. «Il clima è caldo tra noi pendolari» spiega il portavoce, Matteo Casoni. «Gli episodi di guasti, più o meno grandi, stanno accadendo a catena in questi giorni, e i ritardi, anche se non enormi, sono quotidiani. Il problema è proprio questo: sembra essere diventata una croce a cui non possiamo sottrarci. Anche ieri sera (mercoledì, ndr) il treno si è fermato improvvisamente in mezzo alla campagna, senza che ci dicessero nulla. Solo dopo abbiamo saputo che in stazione a Rogoredo avevano annunciato un ritardo. Peccato che a noi, che eravamo partiti dalla centrale, nessuno aveva detto nulla». Ed è proprio questo che fa rabbia ai pendolari: che nessuno gli comunichi mai niente. Come se non bastasse, i “nuovi” treni non hanno aiutato a mitigare più di tanto i disagi. «L'impianto di condizionamento funziona a singhiozzo» spiega ancora Casoni. «L'altro giorno c'è stato un calo di corrente e il climatizzatore non è più ripartito. Essendo stipati nelle carrozze, che erano solo cinque, il caldo si è subito fatto sentire. C'erano 40 gradi. E in alcune carrozze dei due condizionatori presenti ne funziona solo uno, che non ha il potere di rinfrescare tutto l'ambiente. Insomma, i disagi continuano, mentre i prezzi dei biglietti continuano a lievitare, in modo del tutto ingiustificato».


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Cremona

Venerdì 1 Luglio 2011

Sostanze stupefacenti nel feto, mamma a processo

Una mamma di 27 anni è accusata di aver somministrato sostanze stupefacenti al feto durante la gravidanza. Per lei, la procura di Cremona ha chiesto il rinvio a giudizio, contestandole di aver assunto «abitudinariamente nel corso della gravidanza sostanze stupefacenti, in particolare oppiacei», somministrandoli al feto che «presentava i sintomi di astinenza neonatale che lo esponeva a gravi rischi per la salute». Nel procedimento, l’avvocato Alessandro Nolli, curatore speciale del minore, che ora ha due anni, si è costituito parte civile. I fatti, che risalgono al 12 marzo del 2009, sono riportati nell’atto di costituzione di parte civile: «Al bambino, al momento della nascita,

veniva diagnosticata la sindrome da astinenza neonatale, rendendosi fin da subito necessario un attento monitoraggio della sua salute». Secondo il legale, «la condotta della madre durante la gestazione non solo ha provocato al neonato un ingiusto danno, ma anche un probabile danno futuro, poiché il pericolo che il piccolo possa incorrere nel proprio sviluppo psichico fisico e nella propria crescita in problemi di apprendimento e comportamentali non è per nulla scongiurato». Nel procedimento, la mamma è difesa dall’avvocato Simona

Bracchi, che sul caso ha già prodotto tre memorie difensive. In una di queste dichiara di dissentire dal parere del pm che considera «il feto un soggetto di diritto anche prima della nascita». Secondo la difesa, «non corrisponde al vero che l’espressione somministrazione, utilizzata nel capo di imputazione, corrisponda al termine cessione: nel codice la parola somministrazione non compare, e pertanto appare una forzatura equiparare i due termini per giustificare la cessione di sostanza stupefacente ad un feto poiché ritenuto soggetto di diritto». «Nel caso di specie», scri-

Il bambino aveva la sindrome da astinenza

ve la Bracchi, «si è in presenza di una madre tossicodipendente che ha posto in essere atti di autodeterminazione tipici del consumatore, e, come tali, non possono essere qualificati come fatti di natura dolosa finalizzati a terzi, poiché non è possibile considerare l’assuntrice come soggetto staccato da ciò che si trova nell’utero materno». La decisione del giudice è attesa per giovedì prossimo.

Torna a crescere l’evasione fiscale

Dall’inizio dell’anno sottratti al fisco 235 milioni e scoperte false fatturazioni per 323 milioni

La Guardia di Finanza di Cremona denuncia un aumento preoccupante del fenomeno

E’

di Sara Pizzorni

stato celebrato anche a Cremona il 237esimo anniversario della guardia di finanza, «un corpo», come ha spiegato il colonnello Alfonso Ghiraldini, che «mira soprattutto a colpire l’economia illegale attraverso l’Intelligence, l’analisi di rischio e il controllo economico del territorio». «I reparti», ha detto il comandante provinciale, «sono impegnati nel contrasto dei fenomeni di evasione fiscale più gravi e pericolosi, nella tutela dei prodotti delle imprese italiane e del marchio d’autore e nel sequestro dei beni delle organizzazioni criminali».

Il colonnello Alfonso Ghiraldini

Nel suo discorso, il colonnello ha tracciato i principali risultati di servizio conseguiti nei primi cinque mesi dell’anno. «Quando un paese è gravato dai postumi di una crisi economica che ha riportato in auge parole che avevamo quasi dimenticato», ha continuato Ghiraldini, «recessione, deflazione, stagnazione e disoccupazione, in un periodo di scarsezza

di risorse pubbliche da destinare a sostegno del reddito delle famiglie più bisognose, il corretto adempimento delle obbligazioni tributarie e il legittimo ricorso ai fondi pubblici sono obiettivi prioritari. Lo si deve a quei cittadini bisognosi che non riescono ad ottenere sussidi dagli enti locali perchè le poche risorse disponibili vengono assegnate anche a chi non ne ha diritto, sulla base di una falsa capacità reddituale, spesso in contrasto con l’effettivo tenore di vita. in questo comparto la guardia di finanza di Cremona ha individuato, negli ultimi dodici mesi, oltre 70 dichiarazioni irregolari e per alcuni è in corso anche la verifica della posizione fiscale. Lo stesso impegno si deve anche agli operatori economici che, nel quotidiano confronto sul mercato, devono competere con altri imprenditori che fanno dell’evasione e della frode, soprattutto all’Iva, uno strumento di concorrenza sleale, una sorta di vero e proprio dumping fiscale e contributivo. Con soddisfazione posso dire che nei primi sei mesi di quest’anno i finanzieri di Cremona hanno individuato fatture

E’ approdata a Cremona nei giorni scorsi per una "toccata e fuga", ma tornerà presto a solcare le acque del nostro fiume Po. Stiamo parlando della nave Stradivari, la prima ad essere costruita a Cremona, nel 1975. Essa presto entrerà a far parte di un accordo interprovinciale per lo sviluppo del turismo fluviale.

false per 323 milioni di euro, con un incremento di oltre il 70% rispetto a quanto scoperto nel passato anno. Sono stati poi segnalati all’Agenzia delle entrate 235 milioni di base imponibile sottratta alle imposte dirette ed oltre 42 milioni di euro di Iva evasa. A questi risultati si devono aggiungere anche quelli ottenuti con l’indagine “Odisseo” di alcune settimane fa che ha portato alla luce una frode fiscale di 600 milioni di euro». «Negli ultimi anni», ha sottolineato il comandante, «l’assetto fiscale del paese è evoluto radicalmente. Da una legislazione eccessivamente formalistica che si contentava di risultati il più delle volte statistici quanto roboanti, siamo giunti, oggi, ad un ordinamento che si ispira allo statuto dei diritti del contribuente e ai suoi principi di fiducia, trasparenza, correttezza e lealtà, a tutela del cittadino-contribuente e a garanzia di un sistema tributario di maggiore efficacia e civiltà. Ed

è perciò che il legislatore, venendo peraltro incontro a legittime istanze del mondo economico, ha compreso la necessità che il contribuente possa compensare i debiti fiscali con equivalenti crediti nei confronti dell’erario. Oggi però dobbiamo registrare l’esplosione di un fenomeno che mette in crisi anche questa recente conquista. Non si contano più i casi di crediti falsi dichiarati e utilizzati per non versare le imposte o i contributi previdenziali dovuti. La pericolosità di questo fenomeno è proprio nella sua semplicità: non occorrono particolari accorgimenti o sofisticati sistemi di frode e chiunque è in grado da solo di evadere milioni di euro. Ecco quindi che le buone intenzioni di un fisco più equo e moderno rischiano di rimanere frustrate da un corto circuito culturale che, se riconosce l’illiceità del furto e della rapina, non attribuisce la stessa valenza criminale all’evasione fiscale». «Bisogna», ha concluso il colonnello Ghiraldini, «che tutti maturiamo la consapevolezza che chi evade le tasse ruba a ciascuno di noi e che ciò, se è sempre deprecabile, lo è ancor più in periodi di crisi economica e finanziaria. Oggi il detto “pagare tutti per pagare di meno” può essere declinato anche “pagare tutti per avere di più”, per godere di servizi pubblici adeguati alle istanze moderne o per sostenere famiglie bisognose e aziende in difficoltà».

«Il paese è gravato dai postumi della crisi»

BREVI DI NERA

Rapina a mano armata, fuga con 50mila euro Rapina nel cuore della città, lunedì alle 9.15 del mattino, alla Banca Popolare di piazza del Comune. In azione due malviventi spregiudicati che sono riusciti a portarsi via un bottino di 30mila euro e a fuggire senza lasciare traccia in sella ad una moto rossa, molto probabilmente rubata. I banditi, incuranti della presenza dei turisti, dei passanti e dei ragazzi del Grest impegnati in una caccia al tesoro in piazza Stradivari, ma soprattutto delle telecamere installate a protezione della Zona a traffico limitato, hanno fatto irruzione nell’agenzia numero uno dell’istituto di credito con il volto coperto da una calzamaglia e armati di taglierino. Con indosso i caschi, hanno raggiunto la filiale con la moto spenta, spingendola a mano lungo la via Baldesio. Poi sono riusciti a farsi aprire la bussola, e infilandosi il collant, hanno estratto i coltelli, ricoperti di plastica per eludere il metal detector, con i quali hanno minacciato il personale e tre clienti che si trovavano in banca. Una rapina lampo: riempito di soldi lo zaino, in meno di tre minuti i malviventi se ne sono andati, fuggendo in direzione di Largo Boccaccino. Per ora le ricerche, condotte da polizia, carabinieri, vigili urbani e guardia di finanza, non hanno dato alcun esito. Le indagini sono in mano agli uomini della squadra mobile. Ora si spera nei risultati delle impronte rilevate dalla polizia scientifica e nelle immagini delle telecamere di video sorveglianza montate in centro. Una rapina analoga, ancora in pieno centro storico, era già stata commessa sempre all’agenzia numero uno della Popolare nel marzo del 2004. In quell’occasione un uomo solo, italiano, sui 40 anni, con il volto coperto da un passamontagna e con indosso un soprabito scuro, era entrato in banca armato di taglierino. Una volta varcata la bussola, si era trovato davanti due clienti e sei dipendenti: strattonata una delle clienti in coda, aveva saltato il bancone e minacciato uno degli impiegati. Il bottino era stato di oltre 50.000 euro.

“Rubò” una casa, patteggia un anno di reclusione Davanti al giudice per l’udienza preliminare Clementina Forleo, Robert B., il 28enne cubano arrestato il 27 febbraio scorso dai carabinieri per essere entrato abusivamente in una casa di viale Trento e Trieste, ha patteggiato una pena di 12 mesi e 630 euro di multa. Era stato lui, approfittando dell’assenza dei padroni di casa, in viaggio all’estero, ad installarsi nella loro abitazione. Era entrato mandando in frantumi il vetro della finestra del bagno, sul retro. In biblioteca si era messo a leggere un libro davanti ad una tazza di caffè; sul comodino, in camera da letto, aveva lasciato alcune ricevute con il suo nome e un braccialetto; in città girava sull’auto tirata fuori dal garage. Scoperto per caso dalla figlia dei proprietari, che non risiede a Cremona, il 28enne, con precedenti e problemi psichiatrici, era finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per furto aggravato e violazione di domicilio. Quando la figlia si era recata nella villetta, aveva notato alcune cose fuori posto. Temendo che in casa ci fosse qualcuno, aveva chiamato il fratello e insieme avevano dato l’allarme al 112. La casa era risultata vuota. In città erano quindi scattate le ricerche del cubano, identificato dal carteggio e dal braccialetto lasciati in casa. Quella stessa sera i fratelli avevano visto arrivare davanti a casa la vettura del padre guidata da uno sconosciuto che la stava parcheggiando nel box. I militari lo avevano bloccato e portato in caserma, dove aveva manifestato dei turbamenti. Era convinto che quella casa fosse sua, ed era stato denunciato per furto d’uso e violazione di domicilio. Passata la notte, il cubano si era ripresentato nella villetta e aveva suonato, chiedendo di poter entrare. «Questa casa non è tua», gli avevano risposto i due fratelli, ma lui aveva insistito e i carabinieri erano stati costretti a riportarlo in caserma. Addosso, il cubano aveva il giubbotto del ragazzo. Al gip Guido Salvini, che lo aveva interrogato in carcere, il giovane aveva raccontato di essere stato accoltellato a Milano durante una lite per gelosia da un dominicano di 22 anni per una studentessa universitaria siciliana. Finito in prognosi riservata al Policlinico con una profonda ferita all’addome, una volta dimesso aveva deciso venire a Cremona, dove per qualche giorno era stato ospite della Casa dell’Accoglienza. «Ma non mi piaceva l’ambiente», aveva detto, ed aveva quindi deciso di installarsi nella villetta di viale Trento e Trieste.


Cremona

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Mozione di Agostino Alloni contro l’ipotesi di realizzare una discarica di amianto a Cappella Cantone

«La Regione respinga la richiesta di autorizzazione»

Non accenna a spegnersi l'eco della polemica sulla discarica di amianto di Cappella Cantone, osteggiata da numerosi sindaci, dal mondo imprenditoriale e dalla politica. A questo proposito il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni ha presentato nei giorni scorsi una mozione in consiglio regionale, chiedendo « L’ e s i t o d e l l a Conferenza dei Servizi istruttoria del 9 giugno 2011 relativa alla Via (Valutazione di impatto ambientale) per il progetto di discarica di amianto a Cappella Cantone, contrariamente alle giustificate osservazioni portate dei Comuni interessati, ha nuovamente aperto alla possibilità di

collocare tale discarica nonostante gli evidenti elementi di criticità» sottolinea Alloni nel suo documento. Altro punto di dubbio è che «la richiesta di Cave Nord è messa fortemente in discussione dalle condizioni di incompatibilità tra il progetto e la soglia di sicurezza di falda necessaria e che non viene garantita, così come asseverato dai controlli di Arpa che, nell’ottobre 2010, riconosce la veridicità delle preoccupazioni e porta ad un preavviso di diniego». Non basta neppure il dietrofront dell'azienda, che successivamente ha presentato un nuovo progetto che riprofila la discarica e diminuisce la portata a meno di

«Incompatibilità con la sicurezza della falda»

400 mila metri cubi di rifiuto di amianto, in quanto, secondo Alloni, «lascia inalterata la criticità della situazione in quanto lo stato di fatto oggi verificato è di una soglia inferiore di 1,40 mt a quella di sicurezza e ancora non sono terminati i controlli campionari che dovranno concludersi ad agosto 2011». Alloni non manca di sottolineare anche le interferenze della Regione nell'andamento dell'amministrazione provinciale. «Dopo la Via sul primo progetto, la Provincia avrebbe dovuto procedere all'Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale), ma la Regione, senza alcuna preventiva consultazione dell'Unione Province Lombarde, dell'Anci Lombardia e della stessa Conferenza delle Autonomie della Lombardia, ha provve-

duto ad indirizzare l’azione delle Province nella ricerca di soluzioni alternative per la riambientalizzazione degli ambiti di cava» scrive Alloni. E si passa a parlare della deliberazione regionale n. 1594 del 20 aprile 2011, il vero e proprio “casus belli”. Essa, secondo Alloni, «si presta ad impugnativa per il solo fatto che gli atti di indirizzo non possono modificare la deliberazione regionale relativa ai singoli Piani Cave provinciali approvati dalla stessa Regione Lombardia e che risultano quindi pianificazione prevalente». Con tutte queste premesse, la mozione di Alloni impegna la Giunta regionale «alla luce della situazione ambientale esistente e alla mancanza dei requisiti di soglia di sicurezza previsti dalla nor-

Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte.

mativa vigente, a respingere la richiesta di autorizzazione avanzata da Cave Nord sul sito di Cappella Cantone». Alloni chiede inoltre di «avviare un tavolo di concertazione territoriale che veda la partecipazione oltre che di Regione Lombardia, della Provincia di Cremona e dei Comuni cremonesi per l’individuazione delle soluzioni necessarie alla soluzione dei problemi di smaltimento dei rifiuti contenenti cemento amianto».

Don Paolo Arienti è stato recentemente nominato presidente della Focr e responsabile della Pastorale giovanile

Curia, è tempo di nomine e spostamenti T Di Elisa Milani

empo di grandi movimenti per la Curia di Cremona: il vescovo Dante Lafranconi, infatti, ha portato a termine in queste settimane numerose nomine. La più eclatante è la nomina di don Paolo Arienti, già vicario della parrocchia di

sostituire don Gianpaolo Rossoni, che dirigeva la Federazione da tantissimi anni. Don Paolo Arienti è stato ordinato sacerdote dal vescovo Nicolini il 19 giugno 1999 e ha celebrato la sua prima messa nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Piadena. Il suo primo incarico pastorale è stato nella parrocchia di S. Abbondio in Cremona. Nel 2002 è stato inviato a Roma a studiare Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana. Nel 2004 è tornato in diocesi con tre incarichi: insegnante in seminario presso i corsi teologici, vicario di Cristo Re in Cremona e segretario dell’Ufficio diocesano per l’evangelizzazione e catechesi. Dal 2007 è anche membro del Consiglio presbiterale diocesano. L'avvicendamento tra i due sacerdoti avverrà ai primi di settembre, terminata la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid.

Come responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile don Arienti dovrà sostenere, coordinare e verificare l’azione evangelizzatrice nei confronti del mondo giovanile della diocesi, delle zone pastorali e delle parrocchie, mentre in qualità di presidente F.O.Cr. promuoverà e coordinerà le attività formative degli oratori della diocesi. A questa, nei giorni scorsi, si sono aggiunte altre sette nomine. Don Gianpaolo Mauri, già parroco della parrocchia Ss. Pietro e Giovanni apostoli, in Cingia de’ Botti, diventa anche parroco della parrocchia S. Andrea apostolo in Vidiceto. Don Davide Barili diventa parroco “in solido” e moderatore dell’Unità Pastorale delle parrocchie S. Antonio abate in Salina (Viadana), S. Maria Maddalena in Bellaguarda (Viadana), Spirito Santo in Buzzoletto (Viadana) e S. Ignazio martire in Casaletto Po (Viadana). Don Riccardo Vespertini diventa parroco “in solido”

Immigrati ospiti alla fondazione Germani

Anche la Fondazione «Germani» di Cingia de Botti apre le proprie porte ai migranti giunti dal Nord Africa. Nei prossimi giorni, infatti, d’intesa con la Caritas Cremonese, offrirà alloggio a un gruppo di sei persone, sino ad oggi ospitati presso la Casa dell’Accoglienza di Cremona, per il tempo necessario al disbrigo delle pratiche burocratiche finalizzate al riconoscimento dello status di rifugiati politici. La Fondazione ha messo a disposizione uno stabile, attualmente non utilizzato, dove i migranti, accompagnati da un operatore di Caritas Cremonese, si tratterranno durante la notte. Durante il giorno, invece, il gruppo svolgeranno le attività previste presso la Caritas stessa. La Fondazione, che nella sua lunga storia centenaria ha già dato asilo a profughi e sfollati, con questa iniziativa intende agire in modo concreto in sintonia con i valori della solidarietà e della tutela della dignità della persona, nelle diverse sfere materiali e spirituali.

Spostati anche altri sette sacerdoti

Il vescovo Dante Lafranconi

Cristo Re, responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile e presidente della F.O.Cr. (Federazione Oratori Cremonesi). Don Arienti andrà a

dell’Unità Pastorale delle parrocchie S. Nicolò vescovo in Isola Dovarese, S. Giorgio martire in Pessina Cremonese, S. Andrea apostolo in Stilo de’ Mariani (Pessina Cremonese) e S. Leonardo in Villarocca (Pessina Cremonese). Don Lorenzo Nespoli diventa parroco delle parrocchie S. Giorgio Martire in Derovere, “S. Maria Assunta” in Cella Dati e “S. Giovanni Battista” in Pugnolo (Cella Dati). Don Giuseppe Giori viene nominato colla-

boratore parrocchiale delle parrocchie S. Giorgio Martire in Derovere, S. Maria Assunta in Cella Dati e S. Giovanni Battista in Pugnolo. Don Anselmo Gorni diviene sacerdote cooperatore al Santuario S. Maria del Fonte presso Caravaggio. Don Gian Pietro Rossetti, già segretario del Centro Pastorale Diocesano, viene nominato anche collaboratore parrocchiale della parrocchia S. Maria Annunciata in Cremona (quartiere Boschetto).

• Fino al 24 luglio turni settimanali e quindicinali al Mare in Puglia a Marina di Ginosa (Taranto) presso il Villaggio Torreserena 4****. • Fino al 30 luglio Soggiorni con turni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3*** , e dal 16 luglio al 13 agosto 2011 presso l’Hotel Alpen 3***. • Dal 26 al 31 luglio Tour della Germania ‘Strada Romantica’. Si visiteranno: Augusta, Nordlingen, Dinkelsbuhl, Rotenburg, Wurzburg, Bamberga, Stoccarda, Ulm e Lindau. • Dal 31 luglio al 5 agosto Tour in Croazia, Serbia e Bosnia. Si visiteranno: Zagabria, Belgrado, Novi Sad, Sarajevo e Mostar. • Dal 07 al 16 agosto Tour di Londra e della Cornovaglia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Canterbury, Londra, Stonhenge, Wells, Plymouth e Salisbury. • dal 17 al 21 agosto Un Tour a Parigi e Versailles. • dal 26 al 28 agosto Un Tour tra natura, arte e storia in cui si visiteranno: la Foresta Nera, Friburgo e Basilea. • dal 15 al 18 settembre Tour dalla Germania all’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Altotting, Passau, Linz e Salisburgo. • Dal 27 settembre al 2 ottobre Tour dalla Germania ‘sulle orme di Carlo Magno’. Si visiteranno: Aquisgrana, Treviri, Colonia, Coblenza e Francoforte. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it

In Breve

RADUNO PER L’AVIAZIONE STORICA

L'Aero Club di Cremona organizza la prima edizione del Fly-in "Dal Po al Piave", raduno internazionale per l'aviazione storica e sportiva con prova non competitiva di atterraggio di precisione in programma il 2 e 3 luglio prossimi all'aeroporto del Migliaro. La manifestazione si apre alle 10 di sabato 2 con la visita alla sala dei violini del Palazzo Comunale di Cremona e l'audizione di uno Stradivari, seguita dal saluto ufficiale del sindaco. I partecipanti pranzeranno alla Baldesio, e avranno un pomeriggio di svago in cui potranno visitare la città. Alle 18 ci sarà il sorvolo della città di aerei in pattuglia, seguiro dalla cena al Fly Cafè, presso il ristorante dell’aeroporto. La domenica i velivoli partiranno per l'escursione alle 10.30, e si recheranno presso il campo F. Baracca a Nervesa della Battaglia (Treviso). Alle 11.30 si terrà un esercizio non competitivo di atterraggio di precisione. Alle 15 premiazione simbolica dei partecipanti, mentre alle 15.30 ci saranno dimostrazioni di volo e sorvolo di siti storici della Prima Guerra Mondiale.

INCONTRO PER PROGRAMMATORI Il prossimo 11 luglio si svolgerà, presso il negozio 3T Store, «l'Apple Premium Reseller di Cremona», incontro rivolto a giovani programmatori di Cremona e provincia, che desiderano apprendere le tecniche di base per sviluppare un videogioco per iPhone e iPad. Si tratta di un workshop di livello Base rivolto a sviluppatori o aspiranti sviluppatori di Videogames per iPhone e iPad che desiderano apprendere le tecniche di utilizzo della libreria Cocos2D. Per iscrizioni visitare il sito http://www.gametainer.it o telefonare al numero verde 800.974033 oppure recarsi presso 3T Store Apple Premium Reseller.

ASSUNZIONI IN PROVINCIA Sono stati pubblicati due avvisi di assunzione a tempo indeterminato, da parte della Provincia di Cremona, mediante mobilità. Le professionalità ricercate sono di un Esperto in servizi finanziari e di un Istruttore tecnico. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il giorno 13 luglio alle ore 16.30 per il posto di “Esperto in servizi finanziari”, e il 15 luglio 2011 alle ore 12.30 per il posto di istruttore tecnico.Per ogni ulteriore informazione gli uffici del personale sono a disposizione: lunedì e mercoledì ore 9-12.30 e 14.30-16.30; martedì, giovedì e venerdì ore 9-12.30.

di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Soffro di acidita' di stomaco e bruciore che si acutizza in alcune situazioni dove lo stress aumenta e nei cambi di stagione. Puo' darmi qualche consiglio? Grazie Massimiliano. Gentile signor Massimiliano, lo stomaco dal punto di vista simbolico rappresenta un passaggio obbligato che consente l'evolvere da uno stato all'altro. Sul piano fisico invece grazie alla mucosa gastrica che svolge la sua funzione, c'è la trasformazione degli alimenti perchè possano essere assimilati diventando così il nostro carburante, consentendoci la crescità e l'evoluzione. E' importante tenere presente che il cibo introdotto non ha solo valore nutrizionale ( proteine, vitamine, carboidrati, zuccheri, grassi ), ma anche tutte le valenze che attribuiamo a quell'alimento ( affetto, amore, dolcezza, rabbia, amarezza). Introdurre un alimento equivale per il nostro psicosoma ad identificarsi in ciò che esso rappresenta. Il consiglio è non togliere subito i sintomi, ma li osservi e cerchi di comprendere cosa le sta dicendo il suo stomaco. Può aiutarsi con piccoli pasti preferendo cibi solidi e usi il macerato glicerico alla 1DH di

Ficus Carica, 30 gocce 3 volte al giorno, per l'acidità il succo di mezzo limone prima di ogni pasto. Se i sintomi permangono consulti il suo medico per svolgere analisi specifiche. Buongiorno vorrei sapere se e' vero che d'estate il mirtillo fa bene e perchè. Grazie Nadia. Gentile signora Nadia, il mirtillo è una bacca che agisce sulla microcircolazione anche a livello dei tessuti oculari e rinforza la retina, drena anche tutte le mucose con effetto calmante e protettivo su vescica e colon. Sui testi di erboristeria si legge che l'assunzione di estratto secco di mirtillo ha significativi effetti antiossidanti. Inoltre gli antociani ( sostanza contenuta in essi ), sono in grado di proteggere e rafforzare le pareti dei vasi sanguigni e questo li rende indicati anche per la fragilità capillare, per la couperose, emorroidi,varici, anche in situazioni ripetitive di arrossamento oculare. Tra le virtù degli antociani c'è quella di contrastare l'adesione dei batteri alle pareti intestinali e della vescica, motivo per cui il suo estratto viene utilizzato anche in caso di diarrea e cistiti.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.


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Cremona

Venerdì 1 Luglio 2011

Viaggio nello Sport Un boom senza l’aiuto della Fpi

A sinistra le quattro promesse dell’Abc: Bouraoui, Colucello, Esposito e Colombi.

Il pugilato è tornato ai fasti del passato A destra Ionescu in allenamento

Grazie al lavoro svolto dall’Abc i giovani sono tornati in massa sul ring. Ne abbiamo parlato con Cesare Castellani

C

on il pugilato inizia il nostro viaggio nello sport, tramite il quale analizziamo tutte le discipline che a torto molti definiscono minori. E lo facciamo a 360 gradi. E’ veramente un boom per il pugilato italiano quello che si sta verificando in questi mesi? Il presidente del Coni Petrucci, nella relazione sull’andamento dell’anno sportivo 2010 ha entusiasticamente comunicato che la Federazione pugilistica italiana è, fra tutte quelle affiliate al Coni, quella che ha ottenuto il maggior incremento nel numero dei tesserati rispetto all’anno precedente. Un aumento del 40%, neppure avvicinabile da nessun’altra federazione, attribuendo il merito soprattutto alle tre medaglie conquistate alle Olimpiadi di Pechino dai pugili italiani e al buon lavoro svolto dalla Federazione negli ultimi tempi. Ne abbiamo parlato con Cesare Castellani, uno dei pochi che abbia vissuto, dal di dentro, l’epoca eroica del pugilato italiano negli anni ’60 e ’70, quando la boxe era il secondo sport nazionale e solo il calcio godeva di un seguito maggiore ed è attualmente il delegato della Fpi a Cremona, nonché il tecnico della Accademia Boxe Cremona. E’ vero che si tratta di un vero e proprio boom? Lo si avverte anche a Cremona? «In effetti una forte crescita c’è stata e c’è tuttora. A Cremona, poi, è sicuramente molto più forte di quanto risulti dalla media nazionale. Basta un dato che si rife-

Esposito vittorioso al termine di un match

Florin Udrea al suo angolo

risce all’Abc: negli ulti dieci-dodici anni non abbiamo mai visto debuttare più di due pugili a stagione. Quest’anno ne ho già portati sul ring nove, altri saranno pronti a settembre: sono quasi tutti junior, o youth, giovanissimi quindi e devo dire anche molto promettenti. Con loro sinora abbiamo perduto un paio d’incontri e oltretutto con un avversari di categoria superiore. Anche a Cremona si avverte l’effetto delle medaglie olimpiche? «Non credo, almeno non del tutto. Se c’è stato è ormai svanito. A Cremona il boom è probabilmente frutto del gran lavoro che abbiamo fatto in questi ultimi mesi, da quando ha riaperto la Palestra Spettacolo dopo i lavori di restauro. Siamo ripartiti praticamente da zero, perché nel frattempo c’era stata anche la diaspora con Viadana e

Servono però maggiori tornei

i risultati, dopo un anno di lavoro in palestra, si stanno vedendo adesso». Sei tornato ad allenare e ad andare all’angolo dopo 30 anni. Quali difficoltà hai trovato e quali differenze? «Difficoltà tecniche nessuna, anche perché ho sempre frequentato la palestra pur se delegando ad altri il compito di operare in palestra. Qualche differenza nel senso che, essendo più abituato ad allenare i professionisti, ogni tanto mi scontro con una mentalità più dilettantistica di molti allievi. Oggi ci sono maggiori distrazioni, maggiori impegni scolastici, un po’ più di leggerezza nell’affrontare gli allenamenti e nel sottoporsi ai sacrifici che una disciplina sportiva individuale impone. Quasi tutti vengono dal calcio e non sono abituati ai cinque-sei allenamenti settimanali, però pian piano mi stanno seguendo, vedendo che i risultati cominciano ad arrivare. E’ un problema, però, che esiste in

tutte le palestre, ma io sono convinto che presto riusciremo a risolverlo con tutti; qualcuno lo ha già capito!». La Federazione in che modo sta aiutando questa crescita? «Ben poco. Ha capito che bisogna organizzare tornei per far crescere i ragazzi e credo che lo abbia imparato proprio da noi che per primi abbiamo organizzato il torneo “Città di Cremona”, che è stato un punto di riferimento per tutti. Una decina dei pugili usciti da quel torneo ha conquistato titoli italiani tra i professionisti. Ma tutto questo non basta. Qualche anno fa venivano premiate le società che organizzavano, oggi vengono addirittura penalizzate col pagamento di una tassa. La conseguenza è che, in corrispondenza del numero di pugili in attività, stanno sensibilmente diminuendo le riunioni e l’attività diviene sempre più scarsa». Torneremo ad avere un certo numero di professionisti a Cre-

mona e provincia? «Forse sì, ma bisogna attendere qualche anno e soprattutto bisogna che cambi il modo di gestire il professionismo. Oggi non consiglierei ad un mio pugile di passar professionista, soprattutto in Italia, a meno che si tratti di un elemento di grande valore internazionale. Ora sembra che anche la Fpi abbia capito il ruolo trainante che ha il professionismo verso i giovani che intraprendono questo sport. Il loro traguardo, prima ancora dell’Olimpiade, è proprio il professionismo, ma devo ammettere che è gestito malissimo. Mi fermo qui, è un discorso che andrebbe per le lunghe”. Cosa si può fare di più a Cremona e cosa manca? «Intanto manca qualche dirigente giovane da affiancare al presidente Bottoni e a me per

assicurare un futuro alla società nei prossimi anni, poi qualche sponsor che ci permetta di organizzare riunioni a Cremona e magari di riprendere il nostro trofeo che è stato un vanto anche per la città nei tre anni in cui si è disputato. E non si tratta di cifre iperboliche. Peccato che la Fpi non ne abbia compreso l’importanza nonostante avesse richiamato a Cremona un numero di iscritti superiore a quello dei Campionati italiani Assoluti». Vedi qualcuno in grado di riportare la boxe cremonese ai fasti di un tempo? «Indubbiamente si! Ci sono tre-quattro elementi che già il prossimo anno potrebbero essere sotto i riflettori di qualche torneo nazionale importante. Parlo di Dernini che tra un paio di incontri entrerà nel clan dei Prima Serie. Sta recuperando il terreno perduto abbastanza in fretta e il ko inflitto sabato scorso a Gravati lo dimostra. Attendo anche il ritorno di Orsini e di Udrea che dichiarano buone intenzioni e potrebbero esser pronti a settembre, la definitiva conferma di Massimiliano Rota ad alto livello . Più di tutti, però, i quattro moschettieri che hanno debuttato solo qualche mese fa, cioè Ionescu, Esposito, Bouraoui e Colucello. Diciannove incontri, per loro, con tre sole sconfitte di cui una immeritata e due contro avversari di categoria superiore, tra l’altro discutibili. A livello giovanile siamo all’altezza delle squadre più forti, se non i più forti come abbiamo dimostrato al Torneo di Riccione riservato agli Esordienti».

Manca un manager giovane

Sono quattro gli atleti più promettenti su cui puntare

Cesare Castellani

Chiuso il 2010 con un organico veramente striminzito (gli anziani Lucini e Di Marzo all’ultima stagione di attività per raggiunti limiti di età, Udrea e Orsini al palo per guai fisici e Dernini impegnato con l’Università) sembrava che il solo Rota fosse in grado di difendere i colori rossoverdi dell’Abc in quest’annata. In pochi mesi, invece, la palestra di via Postumia ha lanciato una serie di giovanissimi quali da moltissimi anni non si vedeva, ottenendo risultati di grande interesse. Vediamoli. Claudio Ionescu: 15 anni appena compiuti. Peso mosca junior. Ha debuttato a fine marzo a Riccione. Sei incontri al suo attivo con cinque vittorie (due prima del limite) e una sola immeritata sconfitta nella finale del torneo interregionale di Riccione. Cominciano già a mancargli gli avversari, che lo evitano. A settembre

salirà di categoria, ma non mancandogli ne potenza ne altezza, non dovrebbe soffrirne. Nicholas Esposito: 17 anni, peso superwelter youth. Sei incontri di cui cinque vinti ed uno pareggiato, ma con un avversario di categoria Elite. Ha vinto, all’esordio, il Torneo di Riccione. Anche per lui due vittorie prima del limite. E’ un pugile che fa del ritmo e della continuità d’azione le sue armi miglior. Mancino naturale, è stato impostato in guardia ortodossa, il che gli permette di sorprendere spesso gli avversari. Hamid Bouraoui: 17 anni, peso mediomassimo youth. Cinque incontri di cui tre vinti e due perduti. Ha vinto il torneo di Riccione. Non traggano in inganno le due sconfitte rimediate contro due pugili già classificati tra i Seconda Serie e ai quali rendeva anche qualche

chilo sulla bilancia. Ha dovuto puntare verso le categorie superiori per mancanza di avversari tra gli youth. Ha la boxe nel sangue: coraggio, potenza, ritmo e buona capacità difensiva. Deve solo trovare la voglia di applicarsi con maggiore assiduità alla palestra e nei prossimi mesi potrebbe diventare una grande promessa se saprà sfruttare il talento che la natura gli dato. Luigi Colucello: 17 anni, peso welter youth. Due incontri, due vittorie. E’ partito con un paio di mesi di ritardo rispetto agli altri, ma sta recuperando in fretta. Mancino, longilineo, discretamente dotato di potenza, con una buona visione del match. In categoria, nel prossimo anno e con un po’ di esperienza in più, potrebbe essere già all’altezza dei migliori della sua categoria.


News & Rubriche

Venerdì 1 Luglio 2011

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona

Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Class action degli automobilisti danneggiati dai mesi invernali Sembra incredibile, ma sono già passati ben 6 mesi dall'ormai lontano capo d'anno 2011 e quindi dal momento in cui anche il nostro Paese sembrava ormai in condizioni di difendere veramente - ed efficacemente - gli interessi legittimi dei consumatori con quelle tanto invidiate "class-action" da sempre possibili nei Paesi di Common Law. Ed particolare in quegli Usa in cui appunto con una Class action contro la General Motors (per un difetto di costruzione d'una vettura) un certo avvocato Ralf pose le basi per la nascita del primo movimento dei consumatori, soltanto alcuni anni dopo approdato nel Nord Europa e - grazie al sempre più compianto fondatore della nostra Unione,

Vincenzo Dona - anche in Italia. Come tutti dovrebbero sapere però in Italia è vigente ancora quel diritto che fece grande Roma più di 2000 anni or sono, ma che è diverso da quello appunto che è vigente negli Usa e via dicendo... Per tale ragione "di fondo" in Italia la Class-Action sta facendo tanta fatica a decollare. Eppure questa potrebbe essere la volta buona: infatti alla classaction avviata da un pool di associazioni nazionali di consumatori potranno aderire soltanto per pochi giorni ancora gli automobilisti danneggiati nei mesi invernali appena trascorsi dalle inadempienze e disservizi delle società che ne hanno la gestione.

www.welfarecremona.it Gian Carlo Storti storti@welfareitalia.it

Vacanza rovinata, il risarcimento del danno

Cosa succede se la vacanza tanto attesa non rispecchia le nostre aspettative? Il ritardo aereo, la spiaggia non praticabile, la mancanza di servizi essenziali e le condizioni contrattuali diverse da quelle originariamente pattuite in Agenzia, giustificano la richiesta di risarcimento danni per cosi detto “vacanza rovinata”. Si può sostenere di aver acquistato presso un'agenzia di viaggi un “pacchetto turistico” ogni qualvolta la stessa presenta almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti ed offerti in vendita ad un prezzo forfetario e di durata superiore alle ventiquattro ore, estendendosi per un periodo di tempo comprendente almeno una notte: a) trasporto; b) alloggio; c) servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio, che costituiscano parte significativa del pacchetto turistico. In caso di grave inadempienza contrattuale sussiste una responsabilità sia del Tour Operator che dell’Agenzia di Viaggi tanto che entrambe sono tenute, in solido, al pagamento di tutti i danni subiti dai viaggiatori. L’organizzatore e il venditore, sono esonerati da responsabilità ai sensi e per gli effetti dell’art. 96 del d. lgs. 206/05, solo quando la mancata o inesatta esecuzione del contratto è imputabile al consumatore o è dipesa dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile o

inevitabile. Dunque, in caso di inadempimento contrattuale da parte dell’organizzatore del viaggio possono derivare al viaggiatore un danno patrimoniale e un danno non patrimoniale, ossia il c.d. “danno da vacanza rovinata” determinato da nervosismo, ansia e frustrazione sopportato a causa dell’inesatta esecuzione della prestazione promessa. Si parla di danno da vacanza rovinata nel caso di delusione da parte del consumatore per le aspettative tradite, come la somma delle tensioni e degli stress accumulati durante il periodo di vacanza conseguenti al mancato riposo stante la necessità di intraprendere continui reclami per i disservizi derivanti dalle omissioni delle società interessate. Il recentissimo orientamento giurisprudenziale è volto quindi a tutelare il godimento di un bene (la vacanza) che riveste un particolare valore esistenziale nella vita delle persone che dedicano la maggior parte del loro tempo al lavoro. Sicché il legislatore è intervenuto per garantire la corrispondenza fra aspettativa di svago, riposo, evasione, apprendimento che una vacanza può fornire e offerta commerciale proveniente dal tour operator. Alessia Recupero e Luca Curatti

Le collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co.) Il collaboratore deve poter decidere in maniera autonoma su modi, tempi e luogo di svolgimento della prestazione, ma l’attività lavorativa deve comunque collegarsi all’organizzazione dell’impresa. La prestazione non deve essere occasionale, ma ripetuta nel tempo sulla base di un accordo tra collaboratore e impresa committente. Le collaborazioni coordinate e continuative, sostituite dal 2003 da quelle “a progetto”, sono ancora possibili per: i collaboratori delle pubbliche amministrazioni; i pensionati di vecchiaia; i soggetti che collaborano con società e associazioni sportive riconosciute dal Coni. Il collaboratore può avere una co.co.co. con un’unica impresa committente (monocommittenza) o con più imprese committenti contemporaneamente (pluricommittemza). Per le collaborazioni coordinate e continuative non è richiesta la forma scritta del contratto. Il lavoro autonomo occasionale Il collaboratore occasionale deve poter svolgere la sua attività in modo autonomo e non essere vincolato a orari rigidi e predeterminati, fatte salve specifiche esigenze dell’azienda. In questo tipo di collaborazione, quindi, il lavoratore agisce in assenza di rischio economico e la sua attività non deve essere strutturale a quella del committente, ma essere solo di supporto al raggiungimento di obiettivi momentanei del committente stesso. Questa modalità lavorativa non prevede né un contratto scritto, né l’obbligo di applicare le regole sulla prevenzione degli infortuni o altre norme previste per gli altri lavoratori. N.B. Il collaboratore occasionale, quando riceve il compenso, dovrà firmare un prospetto (notula) da consegnare al proprio committente.

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

Una struttura produttiva poco elastica La struttura produttiva della Lombardia soffre di un ritardo rispetto all’area dell’Euro. Non si tratta della scarsità degli investimenti, ma su cosa si investe. E sulla capacità di adattarsi e anzi di prevenire la domanda. I beni strumentali, intermedi, quelli ad alto contenuto tecnologico dovrebbero essere il traino della produzione. La scarsa elasticità della struttura produttiva lombarda e italiana influisce inoltre sui salari, tant’è che rispetto a Germania e Francia, per esempio, notiamo un peggioramento dei livelli di retribuzione. Ancor di più si nota la distanza con questi paesi se teniamo conto dell’occupazione giovanile. Il dato drammatico con cui facciamo i conti da due anni questa parte è che un terzo dei giovani non ha un’occupazione e chi in-

vece trova lavoro è precario e non ha garanzie di continuità e adeguata retribuzione. L’Italia è un paese che invecchia, la percentuale dei giovani rispetto al resto dell’Europa è del 16% contro il 19%. Essendoci meno giovani questi ultimi dovrebbero avere meno difficoltà a trovare un impiego, ma essere giovani in Italia è un handicap. La ragione di questo dato risiede nella struttura produttiva “ingessata”: in Europa c’è un aumento delle produzioni ad alto contenuto tecnologico che portano salari medi più elevati, l’Italia forma giovani che non troveranno occupazioni coerenti col loro percorso di studi e che avranno la possibilità di veder un riconoscimento delle proprie competenze all’estero. Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egr. Responsabile del Patronato Epaca, cosa stabilisce la normativa pensionistica per chi svolge attività riconosciute come “usuranti”? Un recente decreto legislativo dispone per i lavoratori dipendenti impegnati in lavori o attività particolarmente faticose o pesanti (cosiddette usuranti) il diritto a conseguire il pensionamento anticipato con requisiti inferiori a quelli previsti per la generalità dei lavoratori dipendenti. Le norme riguardano sia gli assicurati inps sia alcune categorie di lavoratori assicurati Inpdap in base all’attività svolta: professioni sanitarie, conducenti di bus, ecc. I beneficiari sono: 1 - Conducenti di veicoli di capienza non inferiore a 9 posti, adi-

a cura di Annamaria Abbate no

Polenta e cus cus … per me pari so-

Sembra che questo piccolo angolino, che immodestamente qualcuno chiama rubrica, stia riscuotendo una certa curiosità nei lettori de Il Piccolo. Qualche mail di apprezzamento e soprattutto tanti graditi e “gustosi” suggerimenti, ci incoraggiano a proseguire in questo piccolo e, si spera, dilettevole tentativo di divulgazione. Se la ricostruzione storica della formazione dell’ identità italiana in cucina condotta col dovuto rigore scientifico in ambito accademico troverà qualche eco in questa “chiacchierata” settimanale suscitando il desiderio di saperne di più, allora potremo ritenerci più che soddisfatti. Per una beffarda coincidenza, il 150°anniversario dell’Unità d’Italia cade proprio mentre è in atto un tentativo truffaldino di sostituire alla corretta ricostruzione storica della nostra Identità una “narrazione” fantasiosa che, a dispetto di ogni fonte storica, reinventa il passato cucendolo addosso al profitto di una parte politica. Mentre da un lato si strizza l’occhio esterofilo al paganesimo celtico praticato nel nord Europa prima che sopraggiungesse il Cri-

stianesimo, arrivando ad attribuire ruolo didattico, addirittura nelle scuole pubbliche, a improbabili associazioni sedicenti culturali, dall’altro si invoca a gran voce il ritorno a tradizioni alimentari nostrane contro l’invasione dei cibi stranieri. «Sì alla polenta, no al cus cus!», abbiamo sentito dire da questi novelli “barbari” che fingono di non sapere che anche il mais delle loro polente fu conosciuto dagli europei solo dopo la scoperta dell'America. Il nuovo cereale si diffuse rapidamente nelle regioni balcaniche dell'impero Ottomano, grazie alle con¬dizioni climatiche, ma anche perché sfuggiva alla tassazione non essendo ancora stato introdotto, nei registri fiscali, tra i prodotti agricoli. Solo in seguito il mais giunse nella nostra penisola attraverso i vicini Balcani musulmani, prendendo il nome di granoturco. Fu così che le regioni padane, grazie al clima favorevole, trovarono nel mais un valido contributo al precario sosten¬tamento alimentare delle popolazioni. Se oggi siamo tra le regioni italiane più intensamente maidicole (Veneto, Lom¬bardia, Piemonte e Friuli V .G. producono circa il 66% di tutto il mais prodotto in Italia), non per questo dob-

Quale pensione per chi ha svolto dei lavori definiti “usuranti”

biti al servizio pubblico di trasporto collettivo. 2 - Lavoratori addetti alle lavorazioni definite “particolarmente usuranti”, quali lavori in: galleria, cava o miniera (mansioni svolte in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità); nelle cave (svolti dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale); nelle gallerie (svolti dagli addetti al fronte di avanzamento con carattere di prevalenza e continuità); in cassoni ad aria compressa; svolti da palombari; ad alte temperature (quali quelle degli addetti alle fonderie di 2° fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale); del vetro cavo (dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio); espletati in spazi ristretti (con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, svolti continuativamente all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture); di asportazione dell’amianto (mansioni svolte con carattere di prevalenza e continuità). 3 - Lavoratori dipendenti notturni quali: a turni (il cui orario di lavo-

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ro sia cioè inserito nel quadro del lavoro a turni), che prestano la loro attività nel periodo notturno (periodo di almeno 7 ore consecutive comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le 5 del mattino), per almeno 6 ore e per un numero minimo di giorni lavorativi notturni all’anno, che devono essere: almeno 78 gg. lavorativi notturni annui, per coloro che hanno maturato i requisiti per l’accesso anticipato al pensionamento nel periodo compreso tra il 1/7/2008 e il 30/6/2009; almeno 64 gg. lavorativi notturni annui, per chi ha maturati i requisiti dal 1/7/09; che prestano la loro attività per almeno tre ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le 5 del mattino, per periodi di lavoro pari all’ intero anno lavorativo. 4 - Lavoratori alle dipendenze di imprese; quali soggetti impegnati all’interno di un processo produttivo in serie, che svolgano attività caratterizzate dalla ripetizione costante dello stesso ciclo lavorativo su parti staccate di un prodotto finale, che si spostano a flusso continuo o a scatti, con esclusione degli addetti alle lavorazioni collaterali a linee di produzione, alla manutenzione, al rifornimento materiali, ad attività di regolazione o

controllo computerizzato delle linee di produzione e al controllo di qualità. Questi devono aver svolto una o più delle attività lavorative indicate per un periodo di tempo pari a: • almeno 7 anni, compreso l’anno di maturazione dei requisiti per il pensionamento anticipato, negli ultimi 10 anni di attività lavorativa, per le pensioni aventi decorrenza entro il 31/12/2017; • almeno la metà della vita lavorativa complessiva, per le pensioni aventi decorrenza dal 1/1/2018.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990 Mail: epaca.cr@coldiretti.it

biamo dimenticare che dobbiamo questo simbolo di identità culturale che esibiamo con orgogliosa auto rappresentazione ai nostri vicini consumatori di cus cus. A conferma di come il cibo sia il più potente strumento di identità ma anche di integrazione culturale, con buona pace dei proclami fuori dal tempo e dalla storia di pittoreschi neo barbari che sui pratoni indossano corna vichinghe e nell’intimità della loro cucina poi gustano “mediterranei” spaghetti al pomodoro, incontro felicissimo tra una tecnica produttiva araba risalente al Medioevo e un frutto americano importato in Europa dai conquistatori spagnoli. L’identità non è un abito cristallizzato che ci cuciamo addosso una volta per tutte, ma una natura viva che continuamente si trasforma e si rimodella: cresce se noi cresciamo, si sclerotizza se noi ci asserragliamo. Nel villaggio globale che è la realtà del nostro vivere quotidiano, il cittadino di Cremona che si riconosce nel cibo della sua città e della sua campagna, è anche cittadino della Lombardia, dell’Italia, del Mondo, e partecipa a tutte queste identità mutevoli e continuamente in trasformazione.

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Basta tagli alle politiche sociali Diverse migliaia di persone hanno gremito il 23 giugno piazza Montecitorio, a Roma, per dire: «Basta tagli alle politiche sociali!», tagli che stanno provocando la drastica riduzione e chiusura di tanti servizi sociali in tutto il Paese, con drammatiche conseguenze per i cittadini e le famiglie italiane. Una mobilitazione nazionale che si è svolta contemporaneamente in altre 22 città italiane: Torino, Milano, Como, Varese, Monza, Sondrio, Lodi, Cremona, Mantova, Pavia, Brescia, Venezia, Verona, Padova, Vicenza; Belluno, Bologna, Firenze, Ancona, Napoli, Catanzaro, Palermo. I promotori dell’iniziativa ritengono che l’uscita del Paese dalla crisi economica non possa avvenire azzerando, di fatto, gli investimenti nelle politiche sociali. Serve, invece, una riforma del welfare che deve basarsi sulla definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali, che garantiscano diritti uguali ed esigibili per tutti i cittadini del Paese,

un forte aumento delle risorse destinate al Sociale, una reale e concreta applicazione del principio di sussidiarietà, una misura universalistica di sostegno al reddito contro la povertà, il ripristino e il potenziamento del fondo per le non autosufficienze. «Una manifestazione che ha visto una grandissima partecipazione» dichiara Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore «e che ha intercettato un sentire diffuso dal basso, da un forte disagio dei cittadini, stanchi di vedere i loro diritti calpestati». «Ci aspettiamo» prosegue Olivero «un reintegro delle risorse destinate alle politiche sociali e che si dia inizio a quella riforma del welfare tanto necessaria e attesa, ma di fatto risolta nei tagli lineari». «Siamo molto soddisfatti» dichiara Lucio Babolin, portavoce della campagna I diritti alzano la voce. «Cittadini, volontari e operatori sono stufi, vogliono che i loro diritti siano presi in considerazione dalle Istituzioni».


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Venerdì 1 Luglio 2011

" punto di vista

Strada sud, un progetto partito molto male Egregio direttore, vorrei esprimere alcune mie considerazioni sul progetto “strada sud” che mi piacerebbe venissero girate anche all’attenzione del nostro sindaco Oreste Perri. Quest’opera si sta dimostrando e si è dimostrata da subito impopolare stante quanto ho sentito, visto e letto in giro. Non trova d’accordo moltissimi cittadini cremonesi per diversi motivi: c’è chi ci vede solo demagogia politica con interessi legati alla futura edificabilità del Parco sud del Morbasco, finora protetto e chi ci vede l’intento di permetterne il transito ai camion verso l’inceneritore; chi ci vede, a ragione, un ulteriore peggioramento del grado di inquinamento con un occhio al futuro dei propri figli (un’altra strada porterà altro inquinamento e rumore), chi desidera mantenere inalterato l’unico polmone verde che è rimasto in città e vuole goderne ancora i suoni della natura e non quelli roboanti di auto e moto. Altri ancora si domandano dove l’amministrazione andrà a reperire le finanze, visto che è stato recentemente scritto dai responsabili del settore finanziario del Comune che mancano le risorse di bilancio per completare importanti opere pubbliche in città. Adesso, di punto in bianco, sento parlare di una spesa di almeno 15 milioni di euro destinati ad una strada! Ci sono poi molte altre persone che hanno manifestato la contrarietà per come è stata disegnata questa strada, che passerà vicino all’abitato sud e ad un parco giochi per bambini in via Argine Panizza. Inoltre, è stata prevista una rotatoria in via Navaroli, che sarà costruita a soli 50 metri da un asilo nido. Io credo che per via del giordano possano esserci altre soluzioni magari, meno onerose e di più rapida realizzazione, anche perché il progetto “strada sud” così come è stato concepito non sarà di breve realizzazione… anzi! E’ un progetto preliminare partito male sin dall’inizio per due motivi: assenza più assoluta di dati aggiornati sul traffico, ma soprattutto della destinazione delle auto che permetterebbe di capirne la vera utilità. Tempi di realizzazione e costi non compatibili con l’attuale crisi economica. A Oreste Perri, che ho stimato prima come atleta e che stimo come uomo vorrei chiedere di riflettere bene su tutti questi punti senza farsi influenzare da motivazioni di partito o di altra natura. Sarebbe a mio avviso una scelta impopolare quella di far approvare il progetto così come è stato presentato, mentre sarebbe una vera e coraggiosa presa di posizione quella di fermarsi a riflettere su soluzioni alternative. Se così fosse acquisterebbe a mio parere un’immediata ripresa di popolarità e consensi tra la sua gente . Giuseppe V. Cremona ***

" provocazione

La deiezione canina inquina più dei mozziconi? Egregio direttore, una sola considerazione in merito alla nuova campagna del Comune “Aiutaci a tenere pulita la città”: una deiezione canina inquina il doppio di mozziconi di sigaretta con filtro e di bottiglie (magari frantumate), lattine e cartacce e la metà di un rifiuto ingombrante? Una Cremona ***

" amarezza

Politici senza benefit solo nel libro dei sogni Egregio direttore, vorrei fare una proposta che non sia troppo demagogica, irrealizzabile o penalizzante senza motivo. I nostri parlamentari, i membri del Governo, gli alti funzionari dello Stato e in generale tutte le alte cariche statali dovrebbero ricevere stipendi, benefit, rimborsi ecc., calcolati sulla media dei loro omologhi europei. Così quando si rapportano con Bruxelles si sentono parte integrante dell’Europa. Si potrebbe aggiungere che, per coloro che superano già una certa capacità di reddito prima di entrare in carica, non sia previsto nessuna forma di stipendio o rimborso. Per la verità il sottoscritto sarebbe favorevole all’abolizione assoluta di ogni forma di

Per dire la vostra, scrivete a: benefit (forse più odiosi dello stipendio), poiché i rappresentanti del popolo dovrebbero essere i primi a dare un esempio di democraticità rinunciando a qualsiasi privilegio - uguali tra gli uguali- dimostrando così di credere e capire quello che stanno facendo. Fatta salva, ovviamente, ogni forma di tutela legata alla sicurezza personale locale e temporale, senza generalizzazioni, su valutazione delle forze di pubblica sicurezza). C’è da considerare che, così facendo, si abbasserebbe di molto la tensione sociale nei confronti dei nominati e privilegiati e quindi, forse, verrebbe a diminuire la necessità di tante precauzioni. Senza parlare dell’esempio positivo (ugualmente contagioso come quello negativo) che avrebbe una grande risonanza e che permetterebbe, a cascata, di andare a incidere (con risultati concreti ben maggiori) sul sottobosco politico (Stella dice circa 400.000 persone) che vive di politica, non per la politica. Solo dopo una simile operazione i nostri politici sarebbero eticamente legittimati a chiedere sacrifici a tutti i cittadini italiani. Bene, anche oggi abbiamo contribuito a scrivere il libro dei sogni. A. Gusperti Cremona ***

" Museo del violino

Servono risposte precise su gestione e costi Egregio direttore, durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, applicando la normativa regionale, non è stata rinnovata la preesistente Commissione scientifica del museo e si è dato più potere alla Commissione cultura che, di conseguenza, acquista molta più importanza nella riorganizzazione del sistema museale cremonese. Vista la limitata convocazione di questa fondamentale commissione, mi domando come si possa adempiere al mandato ricevuto e cercare di costruire insieme qualcosa di culturalmente importante per Cremona. All’inizio dell’amministrazione Perri, la prima mozione che ho presentato in Consiglio, nel lontano settembre del 2009, riguardava il Museo del violino; in quella seduta insistevo su alcuni punti fondamentali: la collocazione dell’esposizione permanente, una giusta complicità tra soggetto pubblico e privato, l’istituzione di un comitato scientifico e, soprattutto, la sua futura gestione. Benché molte cose siano state fatte in circa due anni, la risposta al quesito più importate, ossia la gestione dello stesso, non è ancora stata data, creando notevole preoccupazione sul futuro di questo ente. Finalmente il primo luglio, alle ore 17, la Commissione consigliare attinente le politiche culturali si riunirà presso la sede del futuro Museo del violino, in piazza Marconi; l’ordine del giorno recita: “Futura collocazione ed allestimento del Museo del violino”. Questo passo è molto gradito perché inizia a dare parte delle risposte che finora non erano state concesse. Ciononostante, rimane sempre la domanda più importante, quella sui costi e gli oneri della gestione del futuro museo. Già in passato la presidente del comitato scientifico, Anna Maramotti Politi, non aveva risposto alla richiesta perché non faceva parte delle competenze a lei assegnate. Quindi speriamo, dopo circa tre mesi dalla celebrazione dell’ultima commissione, che il sindaco

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

riesca a dare risposte efficaci, non solo pertinenti alla gestione in sé, ma anche a come questo museo riuscirà a collegarsi all’intero comparto museale della città, creando quelle giuste sinergie che andranno ad incrementare tutto il sistema. Sicuramente, l’ulteriore attesa nel rispondere a questi quesiti alimenterà grandi timori non solo negli addetti ai lavori, ma anche in tutti quei cittadini che sperano per Cremona un futuro legato all’arte, alla musica e alla cultura. Daniele Bonali Vice capo gruppo del Pd ***

" un pensionato

Basta fare cassa con lo stato sociale Egregio direttore, giù le mani dalle pensioni. E’ ora che questo governo la smetta di fare cassa con lo stato sociale. Trovano conferma voci inquietanti circa l’intenzione dell’esecutivo di innalzare, con un nuovo colpo di mano, l’età pensionabile delle donne nel settore privato a 65 anni. Dopo l’analogo innalzamento nel pubblico impiego e l’allungamento di un anno dell’uscita verso la pensione anche per chi ha 40 anni di contributi, che ha colpito anche i lavoratori senza occupazione, questa ennesima proposta si configurerebbe come un’autentica mannaia sociale che si aggiunge alle tante altre discriminazioni che pesano sulla vita lavorativa e sociale delle donne. Non solo, ma si vocifera che anche chi ha raggiunto la pensione dovrà prolungare la sua presenza ancora per 3 o 4 mesi. I sindacati uniti devono respingere con forza qualsiasi tentativo del governo di manomettere ulteriormente e senza concertazione, la previdenza. Che cosa ne dice di tutto questo il ministro Sacconi che aveva giurato che l’età pensionistica nei settori privati non sarebbe mai stata toccata. Che cosa ne dice di tutto questo il ministro Romani che aveva giurato che l’Iva non sarebbe aumentata. Ma nessuno ha riportato i sotterfugi Istat, che nel 2009 il costo della vita è aumentato dello 0,7%, ciò è servito per dare aumenti ai fini pensionistici. Ma come mai a gennaio 2010 il costo della vita era salito all’1,4%, ossia il doppio del mese precedente? Come mai a gennaio 2011 il costo della vita è salito all’2,3%, quasi il doppio del mese precedente e oggi giugno 2011 l’indice è del 2,6%!? Così il premier Berlusconi, Sacconi & C. hanno fatto risparmiare centinai di milioni di euro sulle pensioni, ma non sui loro conti Sergio Denti Cremona

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" invito a usare la bici

Sarebbe ora di cambiare le nostre abitudini Egregio direttore, il resoconto, apparso su “il Piccolo” di venerdì 24 giugno, sulla modesta affluenza degli utenti al nuovo parcheggio sotterraneo di piazza Marconi, costato dieci anni di attesa e di lavori a singhiozzo, non mi stupisce più di tanto. Non ho fatto che pensare: “Come volevasi dimostrare”, ricordando l’analoga vicenda del parcheggio, ormai fantasma, di via Massarotti, “snobbato” dagli automobilisti, perché considerato troppo lontano dal centro, quando, da lì, si arriva in centro in sei mi-

nuti a piedi. Ora, è vero che i commercianti sono spesso inclini a “fare le vittime”, attribuendo alla cattiva gestione della viabilità da parte dell’amministrazione comunale i risultati negativi della loro attività; è vero che non c’è un piano chiaro della viabilità cittadina, massacrata da “cantieri” aperti in contemporanea e prorogati “sine die”, tanto che un turista, anche italiano, che arrivi in centro dall’autostrada, poi non saprebbe letteralmente come uscirne; ma è anche vero che le attività commerciali di piazza Marconi sono state vanificate da dieci anni di abbandono. Ma ciò che è da rilevare e che spesso non è rilevato, è un costume mentale del cittadino cremonese medio, che va, a mio avviso, fortemente combattuto e cioè quella convinzione per cui si ha il diritto di parcheggiare in centro, in strada, sotto i negozi, senza pagare un obolo. Non è così che funziona nelle altre città, in Italia e all’estero, dove in Paesi notoriamente più caldi dell’Italia, quali la Danimarca e l’Olanda, l’uso della bicicletta è generalizzato. Il mio invito è quindi: chiediamo fortemente una soluzione alla viabilità, ma cominciamo a cambiare anche le nostre abitudini, così da guadagnarci in termini di salute e di traffico. Vincenzo Montuori Cremona ***

" ospedale di cremona

Inaccettabile invitare i medici a partecipare all’Happening Egregio direttore, poveri primari, una vita in trincea, a curare i malati in condizioni difficili dopo anni di studi e specializzazioni alle spalle. Come premio, il loro ospedale, istituzione che dovrebbe essere laica in tutti i sensi, li invita caldamente a partecipare, con lettera protocollata della direzione strategica, all'Happening 2011, manifestazione chiaramente targata Cl, la fraternità a cui appartiene il presidente della Regione, Roberto Formigoni e che ha il controllo delle nomine dei direttori generali degli ospedali lombardi da almeno tre lustri. Una cosa che ha un solo precedente, al Meeting di Rimini. Premesso che ogni cittadino deve poter andare liberamente dove vuole, è incredibile che la struttura pubblica di un ospedale inviti, su documento protocollato, dei suoi dipendenti a partecipare a una festa di un movimento chiaramente di parte. Con che imbarazzo si sentiranno liberi di andare o non andare? Questo peserà sulla valutazione che l’ospedale fa di loro? E’ una prova di fedeltà? L’episodio è vergognoso e ci spinge ad un invito chiaro. Lasciate lavorare i medici in pace, che ne hanno bisogno. La politica, esercitata in questo modo oppressivo, esca dalle istituzioni. Titta Magnoli Segretario provinciale del Pd Luciano Pizzetti Parlamentare del Pd Agostino Alloni Consigliere regionale del Pd ***

" a cremona

Progetto di cultura celtica nelle scuole: perché? Egregio direttore, siamo venuti a conoscenza dei progetti per le scuole, presentati dall’assessore

Automobile rubata, nel parcheggio privato Chi ne risponde? Gentile dottoressa, mi è stata rubata l’auto che ho posteggiato in un parcheggio privato autorizzato, ma il gestore si rifiuta di risarcirmi per il fatto che non gli ho consegnato le chiavi dell’auto ed inoltre perché il contratto prevede una clausola di esclusione della responsabilità nel caso di furto. Come posso tutelarmi? Giovanni Il contratto di parcheggio va inquadrato nello schema generale del contratto di deposito, la cui funzione essenziale è la conservazione e restituzione della cosa nel-

A cura della dott.ssa Emilia Codignola lo stesso stato in cui è stata consegnata. In particolare, il contratto di posteggio di automobili si perfeziona nel momento in cui il veicolo stesso viene immesso e lasciato, con il consenso del custode, nell’apposita area di parcheggio, senza che sia necessaria la consegna delle chiavi. Quest’ultima potrebbe avere rilevanza giuridica solo se costituisca oggetto di apposita pattuizione che, tuttavia, nel caso del sig. Giovanni non vi è stata. Inoltre, la clausola di esclusione della responsabilità del gestore di parcheggio

nel caso di furto del veicolo ha carattere vessatorio. In particolare, sono vessatorie quelle clausole particolarmente gravose per la controparte, le quali devono essere approvate per iscritto affinché su di esse sia richiamata l’attenzione di chi aderisce, in modo tale da evitare che il predisponente approfitti della disattenzione altrui. In altri termini, dette clausole devono essere approvate specificamente per iscritto, in caso contrario esse saranno inefficaci. Pertanto il sig. Giovanni, non avendo sottoscritto alcuna clausola,

ben potrà ritenere responsabile il gestore del parcheggio e di conseguenza chiedergli il risarcimento del danno per la sottrazione del veicolo affidato alla sua custodia, atteso il suo inadempimento agli obblighi di custodia e di restituzione. Le domande vanno inviate a: emiliacodignola@libero.it

Lettere alle Politiche Educative del Comune di Cremona, Jane Alquati, per il prossimo anno scolastico. Spicca, tra svariate proposte che consolidano percorsi già avviati, un progetto di cultura celtica, rivolto a due classi prime della scuola secondaria, finalizzato ad “approfondire la conoscenza del territorio e della mitologia celtica e germanica, alla base della letteratura fantasy”. A differenza degli altri progetti, curati solitamente da soggetti e agenzie formative operanti nel territorio e noti agli insegnanti per la comprovata esperienza, non si fornisce alcuna utile informazione sull’associazione culturale Irminsul, incaricata del progetto in questione. Non si evince in alcun modo l’attività dell’associazione, il profilo professionale degli operatori che interverranno nelle classi, le modalità e il tipo di approccio formativo, i contenuti da approfondire e nei quali l’associazione ha maturato la sua esperienza, anche con le scuole; elementi, questi, indispensabili, per trattare in modo professionale e documentato, nei confronti di ragazzini provenienti dalla scuola primaria, i contenuti proposti. La letteratura fantasy è sicuramente tema di interesse per i ragazzi a cui è rivolto il progetto; tuttavia, anche ai non addetti ai lavori suscita perplessità l’accostamento della conoscenza del territorio – che per noi cremonesi richiama quasi inevitabilmente la cultura contadina, nei suoi tratti popolari, comunitari, di rapporto con la natura – alla conoscenza della mitologia celtica e germanica, non radicata come codice culturale nelle nostre tradizioni. Ritengo pertanto che l’intento culturale del progetto risulti svilito dall’approssimazione con cui si dà per scontato che ci sia una nostra “cultura celtica” da approfondire. Elisabetta Cabrini Settore scuola Sel di Cremona ***

" trasporto pubblico

Invece di lamentarsi, Perri dovrebbe trovare le soluzioni Caro direttore, sui tagli al traporto pubblico locale a me pare del tutto evidente che Perri debba prendersela con se stesso. Il sindaco Perri, forse già in clima vacanziero, dimentica per un attimo che: Aem Spa di proprietà del Comune di Cremona detiene il 51% della società Km Spa che esercisce il trasporto pubblico urbano nel Comune di Cremona; lui stesso ha nominato un anno fa, l’attuale presidente di Km, Armanini e che la sua stessa maggioranza in Regione e a Roma ha attuato i tagli al trasporto pubblico. Anziché lamentarsi e mostrarsi infastidito, dovrebbe impegnarsi a trovare soluzioni. Non solo da oggi, ma da almeno 2 anni. Visto che i tagli sono stati decisi da Km e dalla sua Giunta (con pareri discordanti evidenziati dagli assessori Zanibelli e Amore) giusto che pianga se stesso. Manfredini Alessia Consigliere comunale del Pd

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" suggerimento

Le opere di Geranio meritano maggiore attenzione Egregio direttore, come spesso accade, forse più qui che altrove, è passato sotto silenzio l’evento artistico più raffinato ed intellettualmente stimolante del primo semestre d’anno, la serie di incontri performativi con installazioni ed opere di Massimo Odoardo Geranio, in esposizione presso la nuovissima Galleria Pikidi arte, di Grignani e Dicre, in via D. Chiesa, giusto dietro il Cittanova. L’eclettico artista cremonese, presente in spazi e musei pubblici e privati di tutto il mondo, è riapparso in città dopo anni di assenza con “L’anticapitale”, dichiarato così in brochure «....è il mio lavoro, è il mio ozio, esercita la sua azione rivoluzionaria dall'alba al tramonto all'alba successiva, è la mia ricchezza», che si è svolto lungo 6 settimane con opere ogni volta diverse a significare i diversi temi del percorso creativo. Dopo la chiusura, con performance, di venerdì 1° luglio, praticamente domani, l’artista sarà presente in città tutta l’estate con opere dislocate in diverse situazioni commerciali del centro a cura di “Callas & art”, dell’omonomo negozio di fiori e molto altro, che proporrà presto intriganti e golose commistioni... all’occhio! Ave Savi Cremona


CREMA

Crema, referendum: la raccolta di firme

ll Movimento «5 Stelle Cremasco» è sceso in piazza Duomo sabato 25 e domenica 26 giugno per l'inizio della raccolta firme per la proposta di Legge di Iniziativa popolare per l'approvazione del Referendum popolare a Crema, avente carattere consultivo, propositivo o abrogativo. In cosa consiste la proposta? Lo chiediamo al portavoce del movimento locale, Danilo Toninelli: «E' una proposta di legge che necessita della sottoscrizione di 400 residenti a Crema e che, se approvata, darebbe finalmente ai cittadini cremaschi il potere di decidere su argomenti di competenza comunale. Si potrebbe decidere, ad esempio, se costruire o meno un sottopassaggio, una zona giardini, un piano di piste ciclabili, o se abrogare ad esempio un piano di cementificazione già approvato dalla giunta, e il tutto senza più l'intermediazione di alcuno. Questa si chiama democrazia diretta e Crema ne ha davvero bisogno per ripartire e migliorare la qualità della vita di chi la abita». Continua Tonelli: «400 firme di cittadini di Crema sono tante e tale è il numero di sottoscrittori che ci serve per depositare in Comune la proposta abbligando il consiglio comunale a votare se approvarla o meno. Mai nessuno nella storia di Crema ha tentato tanto, ma la cosa non ci spaventa e per riuscirci faremo una serie di banchetti che si potrarrà anche per i fine settimana di luglio».

Ecco l'elenco del personale della Croce Rossa Comitato Locale di Crema che lo scorso sabato 25 giugno ha ricevuto le Croci di Anzianità per il 15 o i 25 anni di servizio attivo. Sezione femminile (15 anni): Mariangela Chiesa, Gabriella Lusardi, Adele Vailati. Volontari del Soccorso (15 anni): Giuseppe Calzi, Isabella Guarneri, Ermanno Guarneri, Maura Rota; (25 anni): Luigi Brambilla, Massimo Pagliai. Infermiere volontarie (25 anni): Laura Bertolotti, Giuseppina Brazzoli,

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Vacchi: «Ci hanno lasciato soli»

Protesta degli imprenditori nell’ex Olivetti: vietato ai camion di arrivare a Crema

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di Gionata Agisti

hiedono di essere ascoltati gli imprenditori della zona industriale Ex Olivetti e lo fanno tramite Pierangelo Vacchi, della Pandini & Vacchi, produttrice di apparati per telecomunicazioni. Sono una cinquantina di aziende in tutto, che hanno rilanciato l’area nel giro di dieci anni, ma che ora lamentano di essere lasciati soli dalle istituzioni, ferme proprio a una decina di anni fa. Il problema, in realtà, non nasce a Crema ma nei paesi limitrofi: Campagnola, Pianengo, Cremosano e Ripalta Cremasca hanno tutti introdotto delle norme che, a seconda dei casi, rendono difficile, se non impossibile, il transito di Tir e camion, diretti proprio nella zona industriale della città. «Non sta a noi, che siamo solo utenti dei servizi di trasporto, trovare delle soluzioni» si sfoga Vacchi, «ma in questa zona, dove in pochi anni sono nati molti posti di lavoro e dove lavorano aziende piccole ma dinamiche e proiettate in un contesto internazionale, da qualche tempo ci troviamo privi di ga-

Questo Comune non ha la forza o la volontà di difendere gli interessi delle aziende di Crema ranzie, sempre con il dubbio se un Tir possa o meno aver accesso a Crema. Alcuni comuni limitrofi hanno introdotto una serie di barriere, alcune molto specifiche per quanto riguarda il tipo di camion autorizzato ad accedere e difficilmente comprensibili per un autista straniero, che incorre spesso in multe e comunque è costretto a perdere un sacco di tempo». «Capisco la necessità di porre delle

limitazioni» continua Vacchi, «ma noi ci lamentiamo di essere stati abbandonati dalla giunta comunale di Crema, che non abbiamo ancora capito se non ha la forza o la volontà di interagire con questi Comuni e di trovare insieme delle soluzioni. Basterebbe decidere con esattezza in quali punti possono passare i camion e stabilire delle fasce orarie in cui è possibile il transito. Così, invece, è mortificante, per non parlare della

questione dei passaggi a livello, ancora in attesa di essere superati e che causano ai cittadini la perdita di migliaia di ore al giorno». «Eppure il Comune ricava molti soldi dall’Ici sulle aziende della nostra zona» approfondisce Vacchi. «In cambio gli chiediamo solo coerenza e impegno nel sostegno di realtà produttive che, soprattutto in questo momento di crisi, non possono essere lasciate sole a se stesse o, peggio, vedersi mettere il bastone fra le ruote». La tentazione di trasferire le proprie aziende nel Bergamasco o nella Bassa Brianza, dove le infrastrutture sono invidiabili, è forte, se si pensa che, come sottolinea ancora Vacchi, «da noi il Comune ha smesso perfino di fare manutenzione alle strade e di provvedere alla segnaletica. È ora di provvedere alla soluzione dei problemi e di smettere di far finta di nulla». Una piccola nota polemica Vacchi la riserva in particolare all’assessore alle Attività produttive, Mia Miglioli: «Un assessore con questa delega non può non farsi mai vedere in zona, altrimenti vuol dire che non fa bene il suo mestiere. Mi spiace ma su questo punto sono molto severo».

Croce Rossa: croci di anzianità e nuovi dirigenti al vertice Daniela Calzi, Rosangela Cazzulli, Gianfranca Luppi, Teresa Marchetta, Anita Pedrini. La cerimonia si è svolta presso la sede locale della Croce Rossa, nella stessa giornata in cui la Croce Rossa Internazionale si è riunita a Solferino per ricordare e celebrare i 152 anni di storia del Movimento Internazionale di croce Rossa e Mezzaluna Rossa. La mattinata ha visto la pre-

senza dell'assessore alla Famiglia e alla Persona, Luciano Capetti, che ha ringraziato la Croce Rossa di Crema per il lavoro che svolge ogni giorno sul territorio non solo cittadino e ha sottolineato l'importanza dell'operato dei volontari che dedicano tanto tempo alla Cri e che sono stati festeggiati con la consegna dell'attestato e della medaglia CRI per i 15 e i 25 anni di servizio,

oltre che un piccolo omaggio floreale per le donne. L'incontro è stato anche un momento per ufficializzare l'avvicendamento al vertice della Croce Rossa cremasca: il commissario Gianfranco Cannoni è stato sostituito da Luciano Razzini e dal vice Rachele Donati De Conti, con delega alle Pubbliche Relazioni. Altro cambiamento è avvenuto tra i Volontari del Soccorso, dove il Commissario Giovanni Cornalba è stato sostituito da Doriano Denti.

Primo firmatario del documento è il segretario regionale del Partito democratico, Maurizio Martina

Proposta di legge contro i vitalizi dei consiglieri regionali

Un anno dopo la presentazione di un ordine del giorno all’assestamento di bilancio per l’abolizione del vitalizio e per la riduzione dell’indennità di fine mandato dei consiglieri regionali, il Partito Democratico presenta una proposta di legge per sfidare il centrodestra a cambiare la legislazione regionale in merito. È un’iniziativa voluta fortemente dal segretario regionale del Pd Maurizio Martina, che è primo firmatario della proposta. Il progetto di legge, composto di tre semplici articoli di modifica delle norme vigenti, mira a far risparmiare alle casse pubbliche circa 5 milioni di euro l’anno.

Il primo punto è la cancellazione del vitalizio del consigliere regionale, come già fatto da altre Regioni italiane. Il vitalizio è oggi strutturato su un impianto di carattere retributivo e attinge da un fondo a cui oggi la Regione contribuisce con 3,5 milioni di risorse proprie, destinati a crescere negli anni se non si riformerà il sistema. Il Pd prevede che in futuro si possano istituire solo forme assicurative o forme di previdenza integrative con il sistema contributivo e senza oneri per la Regione. Il secondo punto è la riduzione, nell’ordine del 60%, dell’indennità di fine man-

dato. La proposta prevede di passare da 12 a 5 mensilità per ogni legislatura fatta, con un tetto di 10 mensilità anche se il mandato supera le due legislature. Mentre con l’attuale regime chi ha svolto 4 o più legislature ha diritto ad un’indennità di fine mandato di 4 o più annualità. Il terzo punto è il taglio del 10% delle indennità dei consiglieri regionali (circa 950 euro lorde), che segue il taglio del 10% della diaria in vigore dal primo gennaio del 2011 per effetto del taglio effettuato dal Parlamento. Il senso del provvedimento lo spiega lo stesso Martina: «Portiamo in Consiglio

regionale una proposta chiara e sostanziale» dice il segretario lombardo del Pd, «che tocca nel vivo un sistema che è giusto modificare. Se avessimo avuto intenzioni propagandistiche l’avremmo presentata due mesi fa, in campagna elettorale, e invece anche nella tempistica vogliamo dimostrare che facciamo sul serio. La prima proposta vera, già pronta per essere discussa e approvata in tempi brevi, porta la firma del Partito Democratico e la mia in primis. Cosa faranno Lega e Pdl? Lo vedremo presto in commissione e in aula». «Noi» conclude Martina, «vogliamo

Maurizio Martina, segretario regionale Pd

vedere un’istituzione più sobria e più in linea con la società lombarda. Ai cittadini deve arrivare un segnale chiaro e di sostanza, e questo certamente lo è».


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Crema

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Pizzetti: «Urge una risposta da tutto il territorio». Salini: «Rifinanziamenti con i mutui non attivati per altre opere»

Roberto Castelli: «Paullese necessaria, ma non ci sono soldi»

Forse c’è qualche spiraglio per continuare il raddoppio della Paullese. Dice, infatti, il presidente della Provincia, Massimiliano Salini: «Accolgo con grande favore la notizia dell’inserimento della Paullese fra le opere pubbliche di interesse nazionale. Proprio nei giorni scorsi come Provincia di Cremona abbiamo lavorato con l’onorevole Silvana Comaroli per condurre a termine un passaggio così importante. Ora si apre la possibilità concreta di riavere i finanziamenti tramite i mutui non attivati per altre opere pubbliche. Si tratta di un passaggio fondamentale all’interno di un percorso su cui tutte le istituzioni e le forze politiche del territorio hanno lavorato in sinergia. Un ottimo risultato, che ci porterà a un impegno ancor più costante nel prossimo periodo per monitorare il

completamento dell’iter avviato». Del resto le novità non mancano neppure sul fronte governativo: la seduta della commissione Ambiente della Camera ha approvato la risoluzione sulla Paullese. Nel corso della seduta, il viceministro Roberto Castelli ha riconosciuto che l'opera in questione costituisce una priorità infrastrutturale indispensabile per il completamento del complessivo sistema della viabilità nell'area sudorientale milanese. Il vice ministro ha però anche ricordato che il contratto di programma che disciplina la copertura finanziaria dell'opera prevede che i lavori siano eseguiti non con fondi statali, ma con fondi regionali, provinciali e comunali. «Sono tuttora in corso tavoli di confronto per ad-

divenire ad una soluzione positiva della questione relativa al reperimento delle risorse necessarie al completamento dell'opera» ha detto Castelli, «anche se ad oggi permangono le difficoltà derivanti dal fatto che la Regione continua a dichiarare la mancanza di fondi allo scopo disponibili». La risoluzione proponeva l'utilizzo delle risorse provenienti dalla revoca dei mutui di cui all'articolo 46 del decretolegge n. 78 del 2010, ma secondo il ministro i fondi sono attualmente destinati al completamento del Mose. «A questo punto le istituzioni locali devono darsi una mossa» attacca Luciano Pizzetti, parlamentare del Pd. «La senatrice Cinzia Fontana lavorerà perché venga presentato un emendamento alla Finan-

I lavori sulla Paullese

ziaria in modo da reperire i fondi per questa infrastruttura, ma non ci può lavorare da sola. Serve una proposta territoriale. E' urgente che si creino le condizioni per una rapida conclusione dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dell'infrastruttura».

Conciliazione, interessa cittadini e imprese Ivan Giordano, giurista: «E’ una scelta molto meno onerosa, in quanto può avvenire senza patrocini legali e con tariffe fisse»

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di Tiziano Guerini

onciliare conviene»: questo l’argomento affrontato in un riuscitissimo convegno della Agenzia «Dimensione del Lavoro Spa» di Crema, - amministratore unico Salvatore Vetere cui va il merito di aver organizzato il seminario -, in collaborazione con «Assoconciliazione», l’associazione per la diffusione di ogni gestione alternativa della controversie, e con «l’Istituto di Conciliazione e Alta Formazione» (Icaf) di Milano. Nella splendida cornice di Villa Toscanini a Ripalta Guerina, una trentina di imprenditori e di professionisti hanno potuto ascoltare le relazioni previste dal convegno, avendo modo di conoscere e di approfondire una norma di recentissima costituzione, approvata nel marzo 2010, la n. 28, istitutiva degli organismi di conciliazione. Si tratta di un nuovo modo, alternativo rispetto al procedimento giudiziario, per dirimere le controversie civili e commerciali. Per talune vertenze, il riferimento all’istituto della conciliazione è facoltativo, per altre - sempre più numerose è addirittura un passaggio obbligatorio. «Il risparmio di tempo e denaro nella

Da sinistra: Salvatore Vetere, Luca Lazzerini, Roberto Mauro e Ivan Giordano

gestione delle controversie che l’attività d’impresa può generare, rappresenta un argomento di assoluto interesse per gli imprenditori attenti alla gestione della propria azienda». «Ma ogni cittadino, in realtà, può avere interesse a dirimere eventuali controversie civili e commerciali davanti ad un organismo di conciliazione, evitando cause, lungaggini e costi elevati». Dopo il saluto e l’introduzione ai lavori di Salvatore Vetere che ha richiamato il grave ritardo con cui questa possibilità legislativa viene divulgata e

praticata, è toccato a Ivan Giordano giurista dell’economia e dell’impresa, mediatore civile professionista nonché presidente della associazione Assoconciliazione, illustrare la normativa istitutiva e le opportunità che offre. «Dal marzo 2011 tutti hanno l’obbligo di ricorrere alla conciliazione prima di avviare un’eventuale causa per risolvere molteplici controversie, quali successione ereditaria, locazione, affitto di aziende, responsabilità medica, diffamazione, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Dal marzo 2012 tale obbligo si

estenderà anche alle questioni condominio e alle richieste di risarcimento per danni causati da veicoli e natanti». «Uno spettro di possibilità, quindi, molto alto» ha continuato Giordano. «Il ricorso alla conciliazione è molto meno oneroso del ricorso al giudice perché può avvenire senza patrocini legali e a tariffe stabilite per legge. E’ poi molto celere nel suo sviluppo perché sempre la legge stabilisce che tutto deve concludersi entro 120 giorni dalla richiesta di avvio delle procedure». Il secondo relatore, Luca Tullio Lazzerini, dottore commercialista, ha affrontato il tema dei costi della procedura di conciliazione con la spesa collegata con il valore della lite. La mediazione rappresenta un valido strumento per ridurre tempi e costi delle controversie anche per le agevolazioni che la legge prevede: nessuna imposta di bollo, nessuna tassa o tributo, nessuna imposta di registro, crediti d’imposta, così che in taluni casi la mediazione può essere gestita in modo assolutamente gratuito. Il terzo relatore, l’avvocato Roberto Mauro, del foro di Milano, ha illustrato gli effetti del procedimento di mediazione sia in caso di accordo che in caso di disaccordo finale. Eliminazione di ogni condotta processuale dilatoria, adegua-

mento della giustizia italiana alle condizioni degli altri stati europei, contributo determinante a modificare in meglio il volto della giustizia civile italiana: sono tutti obiettivi di grande rilevanza. Durante il convegno è stato proiettato un filmato, commentato dalla docente di comunicazione Elena Briatore, che ha mostrato lo svolgersi di un incontro di conciliazione. Il dibattito che ne è seguito ha potuto chiarire ulteriormente il tema, sottolineando come ancora scarso sia in Italia il ricorso a questa forma di giustizia, sia per la non sufficiente azione informativa al riguardo, sia per una forma di passività se non di avversione da parte dell’ordine degli avvocati e delle Camere di commercio che dovrebbero essere invece, i maggiori titolati a promuovere ed a favorire il costituirsi di nuovi organismi di conciliazione. Circa 400 sono oggi in Italia gli organismi accreditati dal Ministero - cosa indispensabile - e circa una ventina in Lombardia. A Crema l’agenzia «Dimensione del Lavoro» grazie al rapporto di collaborazione con l’accreditato istituto di conciliazione ICAF, si propone a disposizione di quanti, privati cittadini o aziende e associazioni di categoria, intendessero approfondire la materia o avvalersene.

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

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Esecuzione immobiliare n. 94/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 58/2010) G.E. Dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (IV ESPERIMENTO) Professionista Delegato: avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – vendita senza incanto 6 Ottobre 2011, ore 16,30 presso lo studio del Delegato. Lotto unico: Trattasi di immobile in Comune di Monte Cremasco (CR), Via Giovanni da Monte, n.29, consistente in un appartamento posto al piano terra del condominio denominato “Giovanni Da Monte”, di recente costruzione a 3 piani, con accesso da scala condominiale, composto da entrata – disimpegno, soggiorno – cucina, una camera ed 1 bagno, con annessa cantina al piano interrato, box al piano interrato con accesso da comodo corsello coperto, e con le proporzionali quote millesimali di comproprietà sugli enti e parti comuni dell’intero edificio condominiale come stabilito da regolamento condominiale e dalle tabelle millesimali allegate nella perizia tecnica. L’unità immobiliare ha una superficie commerciale complessiva pari a 69,40 mq, comprensiva di appartamento, box e cantina. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 42.187,50= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 5 ottobre 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 94/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 20 Ottobre 2011, ore 16,30, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: € 42.187,50= con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 4.218,75. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373-256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373-80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì, 16.06.2011 (Avv. Anna Scartabellati)

Esecuzione immobiliare n. 30/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 47/2010) G.E. già Dott.ssa Silvia Varotto, ora Dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (IV ESPERIMENTO) Professionista Delegato: avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – vendita senza incanto 6 Ottobre 2011, ore 15,00 presso lo studio del Delegato. Lotto unico: costituito da unità immobiliari site in zona semiperiferica del comune di Ripalta Cremasca (CR), Via Roma, n. 2/C. L’unità abitativa su tre piani è costituita da locale soggiorno, cucina, disimpegno e bagno al piano terreno, cantina al piano interrato, due camere al primo piano. L’autorimessa è in corpo staccato ed ha misura (4,00) in lunghezza insufficiente per contenere un’autovettura di media e grande cilindrata. Alle unità spetta in quota proporzionale di 1/4 la proprietà del portico e cortile comune. Le unità immobiliari non fanno parte di condominio. L’accesso avviene dalla Via Roma con passaggio pedonale attraverso il portico comune e carrale con servitù attiva attraverso il mappale 4 del foglio 8 e cortile comune. L’immobile risulta occupato dall’esecutato e dalla famiglia. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 37.209,38= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 5 Ottobre 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 30/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto 20 Ottobre 2011, ore 15,00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: € 37.209,38= con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 3.720,94. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373-256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 0373-80250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www. astagiudiziaria.com. Crema lì, 16.06.2011 (Avv. Anna Scartabellati)

Esecuzione immobiliare n. 5/2010 R.G.E. (Reg. Inc. n. 98/2010) G.E. Dott. Salvatore Cappelleri ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (III ESPERIMENTO) Professionista Delegato: avv. Anna Scartabellati, con studio in Crema, Via Castello, n. 1 – vendita senza incanto 6 Ottobre 2011, ore 18,00 presso lo studio del Delegato. Lotto unico: in comune di Crema, via Einaudi, angolo Toffetti: casa di civile abitazione disposta sui piani terra, primi e secondi della consistenza di soggiorno-pranzo, cucina, studio, bagno, ripostiglio e disimpegno al piano terra, disimpegno, bagno, camera, cabina armadio e terrazza al primo piano e di sotto tetto al secondo piano, con annessi box al piano terra e cortile pertinenziale esclusivo di proprietà. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 213.750,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria Esecuzioni immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 5 ottobre 2011, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – procedura esecutiva immobiliare n. 05/2010 R.G.E.”. Vendita con incanto 20 Ottobre 2011, ore 18,00, presso lo studio del Delegato – PREZZO BASE: € 213.750,00= con offerte in aumento non inferiori ad € 10.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e busta non chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare come sopra intestato, per cauzione, di € 21.375,00. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. Maggiori informazioni: presso il Professionista Delegato, Avv. Anna Scartabellati (tel. 0373-256706), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e all’Asta S.r.l. (tel. 037380250). Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema lì, 16.06.2011 (Avv. Anna Scartabellati)

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Crema

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Sovrappasso, Irsonti: «Sui soldi, no problem» L'assessore Beretta rassicura: «E’ tutto a posto». Ma l’opposizione esprime numerosi dubbi sulla vicenda

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ovrappasso della ferrovia alla stazione: tutto a posto?». L’assessore Simone Beretta giura di sì: «Avevo avuto il mandato di mettere le cose in fila, dal progetto all’assenso delle Ferrovie: missione compiuta». Veramente – azzardiamo un contraddittorio – del progetto non sa ancor nulla nessuno, tanto che gli stessi consiglieri comunali di questo si lamentano, e le ferrovie, se affermano che «il progetto

Lettera di “Rete Ferroviaria Italia” Riportiamo di seguito una lettera indirizzata al sindaco del comune di Crema, Bruno Bruttomesso, avente per oggetto «Città di Crema Zona polifunzionale denominata stazione. Richiesta di parere in merito alla proposta di massima del Piano Integrato di Intervento. Dall’esame del progetto ricevuto in versione definitiva il 2 febbraio 2011, si è valutato che il progetto dal punto di vista strettamente tecnico è realizzabile. Si confermano i costi a livello di studio di fattibilità delle attività specialistiche ferroviarie, sottolineando che questa società non ha in programma investimenti nella stazione di Crema pertanto tutti gli oneri dell’intervento dovranno essere previsti a carico del proponente. Come d’accordo nella riunione del 2 febbraio, codesto comune dovrà predisporre una nuova bozza di accordo di programma da sottoporre all’esame delle strutture societarie interessate prima della sottoscrizione. Cordiali saluti. Umberto Lebruto

dal punto di vista strettamente tecnico è realizzabile», aggiungono anche «tutti gli oneri dell’intervento dovranno essere a carico del comune». «Quanto al progetto sono in tanti ad averlo visto, ad esempio i colleghi di giunta, ma non potevo divulgarlo prima di sapere la posizione delle Ferrovie; ora ce ne sarà tutto il tempo e l’occasione. Quanto ai costi è noto che bisognerà stendere un piano finanziario e non sarà facile; del resto anche il progetto della giunta Ceravolo non era per nulla finanziato. Non è di mia stretta competenza, ma vedremo di affrontare anche il problema dei costi». Ora come si procederà? «Conto prima della fine dell’anno di portare un accordo di programma in consiglio comunale: poi ognuno si prenderà le proprie responsabilità; da parte mia riterrò di aver assolto al compito ricevuto dalla maggioranza di centrodestra». Naturalmente c’è chi, di fronte alla lettera di assenso delle Ferrovie, lo considera un passaggio poco più che burocratico, ma ben lungi dall’essere risolutore. Stefania Bonaldi, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, così si esprime: «La vicenda relativa al “progetto di superamento» della barriera ferroviaria a S. Maria presenta aspetti a dir poco paradossali. Due settimane fa, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2011, il consi-

Chi transitasse al passaggio a livello di via Indipendenza e si guardasse attorno per vedere i lavori per la realizzazione del sottopasso alla ferrovia, probabilmente non si accorgerebbe di nulla. «Ma come? Non dovevano già essere iniziati?». Ne chiediamo conto all’ingegner Federico Galli del comune di Crema. «Sì, in realtà sono iniziati, e procedono regolarmente. Il fatto è che in questa prima fase è previsto lo spostamento dei cosiddetti sottoservizi, cioè gli impianti luce, telefoni, gas, acqua e quant’altro. Chi passa a prima vista forse non se ne accorge» Quanto tempo è destinata a glio comunale in maniera pressoché unanime ha censurato la relazione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta, proprio su questo punto, facendo sopprimere il riferimento al progetto di superamento, in quanto mai esposto ai consiglieri in alcuna sede. Ora veniamo a conoscenza che Rfi si è pronunciata su un progetto di superamento presentato dall’architetto Natale Irsonti, e che sarà il medesimo a presentare il progetto alla giunta». Qual è il punto critico? «Al di là della circostanza che l’architetto Irsonti non è solo il profes-

Sottopasso, gli scavi a settembre

durare questa prima fase preliminare ai lavori di sbancamento veri e propri? «Fine agosto o inizio settembre, tutto sarà

pronto per iniziare lo scavo». Ricordiamo che il termine dei lavori da contratto è previsto per il prossimo marzo.

sionista che ha elaborato il progetto, ma è anche parte interessata allo stesso in quanto direttamente interessato alle aree oggetto dall’intervento, circostanza sulla quale si passa sopra con troppa disinvoltura, il punto critico è anche un altro. Il progetto di Irsonti è quello dell’amministrazione comunale? Gli interessi del primo coincidono con quelli della collettività? Il Comune che parte ha in questa vicenda e come intende tutelare gli interessi generali?». Sta di fatto che le Ferrovie si sono pronunciate a favore del progetto. «Sì, dal punto di vista

strettamente tecnico, ma Rfi ha subito dichiarato che «non ha in programma investimenti nella stazione di Crema e pertanto tutti gli oneri dell’intervento dovranno essere previsti a carico del proponente». Dunque, dopo 4 anni di dichiarazioni, promesse, impegni, siamo ancora a questo punto: manca il piano economico! Tra l’altro non parliamo di noccioline: le ultime cifre si attestavano sui 22milioni di euro... I cittadini hanno diritto in primo luogo di conoscere il progetto e poi di dire se sono d’accordo o meno nel sostenere un costo così esorbitante per un’opera del genere» Gianni Risari, consigliere comunale di Città Amica, dice: «La lettera delle Ferrovie dello Stato dimostra che il progetto in sé non contiene delle sciocchezze, e mi parrebbe il meno; si affanna invece a dire che non tireranno fuori un soldo, e questo speravo fosse un poco meno scontato». Perché, chiediamo, le Ferrovie dovrebbero intervenire economicamente? «Diciamo almeno per due motivi: si eliminano passaggi a livello, e si libera per la vendita un’area destinata a diventare di pregio, quella dell’at-

tuale scalo merci. Quando della questione ce ne eravamo occupati nella precedente amministrazione, sembrava assodata la partecipazione economica delle Ferrovie. Ora vedo che è sparita. Rimangono invece del tutto da trovare i 22 milioni necessari. Dopo aver aspettato quattro anni per vedere il progetto, credo che ne dovremo aspettare altrettanti per vedere un piano finanziario». E l’architetto Natale Irsonti cosa ne pensa? Come è noto, è il costruttore privato interessato alla realizzazione del sovrappasso, perché con la società «Athena srl» sarà poi impegnato alla urbanizzazione dell’area in passato occupata dalla Ferriera. «Naturalmente sono soddisfatto della risposta delle Ferrovie, spero che sia un importante passo in avanti, anche se non mi nascondo che il percorso amministrativo deve ancora giungere alla fine». Dopo il progetto, ora servono i finanziamenti... «Certamente l’opera è impegnativa, ma se realizzata, cambierebbe in meglio il volto della città. Quanto ai finanziamenti non mi tiro indietro: c’è la disponibilità di una finanziaria milanese, la Mittel spa, a intervenire in cambio dell’acquisizione di volumetrie per le aree di competenza comunale. Oltre a definire la soluzione progettuale, quindi, considerando che gli enti ferroviari ed il comune di Crema dichiarano di non disporre in merito di risorse per il finanziamento, abbiamo redatto il “Piano Integrato di Intervento” comprensivo di una proposta di sostenibilità economica di massima, condivisa dai rappresentanti degli enti ferroviari che consente la realizzazione delle opere tramite il reinvestimento di proventi ricavati nell’ambito della zona nordest di Crema, comprensiva del sedime dei binari oggetto di intervento, senza altri finanziamenti esterni e senza interferire o ridurre il patrimonio comunale , né di Rfi Spa e di Ferrovie dello Stato Spa». Tiziano Guerini

Centrosinistra cremasco sceglie lo strumento delle primarie. Dopo la disponibilità della Bonaldi (Pd)

Sinistra, Ecologia e Libertà: Coti Zelati candidato sindaco Ormai è ufficiale: il centrosinistra sceglierà il proprio candidato sindaco attraverso lo svolgimento delle cosiddette “primarie”. E non fra molto, perché fra ottobre e novembre tutto dovrà essere definito. Ufficiale anche la partecipa-

zione delle tre forze politiche che costituiranno lo schieramento partitico del centrosinistra, a cui poi - questo l’augurio - si aggiungeranno altre formazioni civiche. Si tratta del Partito democratico, di Sinistra Ecologia e Libertà

e dei Verdi (incerta ancora la possibile adesione di Rifondazione comunista). Mentre per il Pd l’indicazione dei possibili candidati è ancora non ben definita - a parte la già ripetutamente indicata disponibilità di Stefania Bonaldi, attuale capogruppo Pd

in comune di Crema - e per i Verdi si è già fatto avanti il capogruppo Gian Emilio Ardigò, per Sel è di recente uscito un comunicato ufficiale che indica in Emanuele Coti Zelati il proprio esponente per le “primarie”. «Per le primarie» dice il documento,

«e per il progetto del centrosinistra, Sel, recependo la proposta avanzata da un gruppo di cinquanta elettori del centrosinistra di Crema (non iscritti a partiti politici) attraverso una lettera aperta, appoggerà Emanuele Coti Zelati, 33 anni, insegnante, padre di tre bambini, cristiano, da sempre impegnato nell’ambito sociale».

Emanuele Coti Zelati


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Crema

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I parcheggi lungo le mura si tingono di blu

Il Comune ha messo a pagamento gli ultimi posteggi liberi. Lo sconcerto del Pd: «Si mettono le mani nelle tasche della gente»

I

nsieme a quelli della cosiddetta «Buca», i 44 parcheggi lungo le Mura Venete erano rimasti gli unici non a pagamento in prossimità del centro storico. Da lunedì scorso, invece, sono stati dipinti anche loro di blu, con buona pace degli automobilisti, che ora dovranno andare a caccia di nuove soluzioni, per evitare il pagamento di una tariffa che, tra parentesi, ha subito pure un incremento di alcune decine di centesimi - a seconda delle zone cittadine - nel bilancio comunale appena approvato. «Sono sconcertato» commenta Emilio Guerini, esperto di viabilità del Partito democratico. «Si tratta di un provvedimento

odioso, perché cercato consapevolmente. L'impressione, oramai molto concreta, è che ci si sia allontanati sempre più dallo

spirito iniziale, quello con cui le precedenti amministrazioni comunali di centrosinistra avevano introdotto il parchimetro: rende-

re cioè il centro cittadino più libero, grazie a una mobilità maggiore delle auto. In questo caso, invece, si tratta di andare a cercare volontariamente i soldi nelle tasche dei cittadini ma la giunta, anche per quest'ultima decisione, ne pagherà il conto alle prossime elezioni». «Ho letto che alcuni commercianti si sono dimostrati soddisfatti di questa scelta» continua Guerini, «sempre per il discorso di una maggiore mobilità ma bastava decidere di mettere a pagamento quattro o cinque posti o, meglio, crearne qualcuno di nuovo, volendo, gli spazi si potevano trovare. Per di più, questa decisione della Giunta ha portato al risultato che ora il parcheg-

gio delle Mura Venete è quasi interamente vuoto, perché giustamente uno che lavora non può lasciare l'auto in un posto a pagamento per tutta la giornata». Il problema dei parcheggi, comunque, va ben al di là di questo singolo caso e il Pd è convinto della necessità di un piano che consenta di aumentare i posti auto a disposizione. «Sicuramente, occorre fare di tutto per averne altri ma l'attuale amministrazione si è un po' addormentata in questo senso. Si pensava, tempo fa, a una convenzione con il San Luigi, per realizzare alcuni parcheggi in quella zona ma poi non se n'è saputo più nulla; basterebbe, comunque,

sfruttare ogni richiesta di riqualificazione, per ricavare qualche posto auto in più. Penso anche all'esperimento che si fece durante l'amministrazione di centrosinistra, che prevedeva un parcheggio vicino alla piscina e poi un sistema di trasporto con navetta per raggiungere il centro, un esperimento che tuttavia non fu organizzato nel migliore dei modi e fu presto abbandonato. Non credo, però, che sia questa la linea che si intende seguire oggi, anche perché, con il sottopasso di via Indipendenza, ci accorgeremo non solo che la zona sportiva risulterà più isolata ma che anche lì i parcheggi verranno ridotti». Gionata Agisti

L'ultima ordinanza del tribunale risale al 23 giugno. Ma sta per intervenire anche la Sovrintendenza

Polemiche sul plateatico, il Tar dà ragione al Comune personalmente dall'assessore Borghetti. Ma proprio per questo motivo è sorto l’ennesimo contrasto con uno dei locali che si affacciano sulla piazza, il ristorante «Le Comari» - ex Vecchia Luna -, che per quattro volte ha tentato il ricorso al Tar di Brescia, sentendosi defraudato di un diritto che, invece, era riconosciuto in un precedente regolamento comunale, in adozione alcuni anni fa: in base alla dimensione interna del locale, doveva corrispondere, in proporzione, un adeguato spazio esterno. Un principio che, però, è venuto meno con l’attuale regolamento e il Tar non ha potuto fare altro che confermare le ragioni del Comune, difeso dallo studio legale dell’avvocato Alberto Borsieri; l’ultima ordinanza emessa dal tribunale è recentissima, risale al 23 giugno scorso.

Se c'è una nota ricorrente, che ha accompagnato quasi per intero l'attuale amministrazione comunale targata Bruno Bruttomesso, è stata la diatriba sul plateatico. Prima l'assessore Luciano Capetti, poi il collega Maurizio Borghetti, che lo ha sostituito in seguito al rimpastino interno alla giunta, si sono dovuti scontrare con gli esercenti di piazza Duomo, che in questi ultimi anni non sono stati certo risparmiati dalle sanzioni della polizia locale. Poi, a furia di discussioni e tavole rotonde, la decisione del Comune di concedere uno spazio pubblico uguale per tutti: cento metri quadrati di plateatico, da riempire come meglio si vuole e indipendentemente dalla metratura interna del locale; ogni spazio diviso da transenne con ambizioni artistiche: una citazione dei quadri di Mondrian, selezionata

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Ricerchiamo urgentemente operaie per settore cosmetico. Si valutano candidate sia per turnazioni che no. Sede di lavoro: vicinanze Crema Aiuto cuoca con esperienza pregressa nella mansione. Indispensabile disponibilita’ nei fine settimana. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Dimensione del lavoro ricerca avviatore impianti industriali automatici robottizzati. E’ richiesto diploma di perito informatico o laurea di primo livello in ingegneria informatica. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Tecnico progettista meccanico. Requisiti: diploma di perito meccanico o laurea di primo livello in ingegneria meccanica. E’ richiesta breve esperienza nella disegnazione cad due o 3d. Sede di lavoro: vicinanaze Crema Ricerchiamo cuoco/a con esperienza. Orario lavorativo: dalle 18.00 Alle 21.00. Lavoro stagionale fino a meta' settembre. Sede di lavoro: vicinanze Castelleone.

Impiegata contabile con ottima conoscenza della lingua inglese. Indispensabile esperienza nella mansione di riferimento e la disponibilita’ ad eventuale contratto di apprendistato. Sede di lavoro: vicinanze Crema Ricerchiamo urgentemente sabbiatore / verniciatore a Spruzzo con esperienza. Il contratto è finalizzato , dopo periodo di prova con ddl, all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Castelleone Magazziniere con esperienza nell’utilizzo del transpallet, per azienda operante nel settore alimentare. Sede di lavoro: Cremona Dimensione del lavoro ricerca avviatore impianti industriali automatici robottizzati. E’ richiesto diploma di perito informatico o laurea di primo livello in ingegneria informatica. Sede di lavoro: vicinanze Crema. Montatore meccanico autonomo nella mansione di riferimento. Richiesta disponibilita’ a trasferte. Sede di lavoro: vicinanze Crema e Lodi.

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it

L’avvocato de «Le Comari», Ciro Ancorotti, si riserva di leggere l’ordinanza prima di rilasciare qualsiasi dichiarazione, mentre Borghetti non si fa problemi: «Un ricorso inutile» commenta senza giri di parole. «Il Tar, evidentemente scocciato, per l’ennesimo e ripetuto tentativo sempre uguale da parte dei gestori del ristorante, ha risposto come era logico prevedere facesse». Un’altra questione, però, sempre legata al plateatico, starebbe interessando questa volta la Soprintendenza: il fatto che le transenne tendano a somigliare sempre di più a delle vere e proprie barriere architettoniche, che andrebbero a impedire l’accesso ai locali da parte dei clienti disabili. L’assessore si dice stupito: «Non sono al corrente di questo, so solo che di sicuro le transenne sono a norma, anzi: gli spazi sono addirittura maggiori di

quanto previsto dalla legge, se poi i gestori li ingolfano di tavolini il Comune non può farci proprio nulla; non esiste una norma al riguardo. Se si verifica qualche problema con persone disabili la Soprintendenza dovrebbe parlarne direttamente con i gestori, non certo con noi, che ci limitiamo a fornire il plateatico necessario». ga


Crema Dopo le dimissioni di Pesadori che invita a portare a termine il progetto utile alla città

Patrimonio comunale: tocca a Patrini N

on il solito consiglio comunale: mentre l’assessore Laura Zanibelli affrontava la risposta all’interpellanza di Matteo Piloni del Pd sul futuro del Polo universitario di Crema, un gruppo di giovani faceva irruzione nello spazio assegnato al pubblico esponendo uno striscione contro la politica degli sfratti. La richiesta di parola dei giovani è stata negata, regolamento alla mano, da parte del presidente del consigliere comunale Antonio Agazzi. L’assessore Laura Zanibelli ha potuto continuare nella esposizione delle iniziative in atto tese a favorire la continuità della presenza a Crema del Polo universitario della Statale di Milano. Nella risposta alla propria interpellanza il consigliere del Pd Matteo Piloni sottolineerà come proprio questa sia la preoccupazione: che da parte della Statale di Milano continui l’interesse per la presenza a Crema di un proprio presidio universitario. Unanime la convinzione che tale interesse è legato ad analoga volontà del territorio di considerare la presenza universitaria come un valore aggiunto di cui preoccuparsi e da valorizzare. La seconda interrogazione avanzata sempre del gruppo del Pd face-

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Federico Pesadori

va riferimento alla difficoltà degli utenti di recarsi alla nuova sede Inps collocata perifericamente nell’area ex Olivetti. L’assessore Maurizio Borghetti ha riconosciuto il problema: «Sarebbe bastato, però una informativa da parte dell’Inps riguardo alla nuova sede che avremmo preso iniziative in anticipo. Così siamo costretti ad inseguire il problema. Comunque abbiamo provveduto a spostare in avanti la fermata del Miobus, e con settembre abbiano avuto la garanzia che i pullman prevenienti dai comuni del territorio effettueranno una nuova fermata in prossimità della nuova sede Inps».

Antonio Patrini

Esaurito il tempo delle risposte alle interpellanze, si è affrontato il tema della ricostituzione della Commissione consiliare Patrimonio dopo le dimissioni del suo presidente Federico Pesadori. Il primo ad intervenire sull’argomento è stato proprio il dimissionario Pesadori. «Si è trattato di una commissione costituita per necessità, ma che non è piaciuta fin da subito all’assessore competente Simone Beretta che non avrebbe voluto interferenze nelle proprie decisioni. Non ha mai partecipato ai lavori della commissione e alla fine… ha sovvertito tutto. Confermo le mie dimissioni, ma esorto gli altri componenti la

commissione ad andare avanti in un progetto che è sicuramente utile per la città». I consiglieri Gianni Risari (Città Amica), Stefania Bonaldi (Pd) e Walter Della Frera (Viva Crema Viva), hanno sottolineato come non si sia trattato di una questione personale, ma del tutto politica. «I lavori della commissione Patrimonio sono stati semplicemente snobbati dall’assessore Beretta, che non solo non ha mai partecipato ai lavori, ma poi ha deciso di fare una proposta del tutto diversa senza avvertire il bisogno di comunicarlo e di motivarlo davanti alla stesso commissione. E’ questo il motivo delle dimissioni del consigliere Federico Pesadori: uno schiaffo al consiglio da parte dell’assessore di competenza». Dopo un tentativo di conciliazione da parte del presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi («Il sindaco parteciperà alla prima riunione della nuova commissione chiarendo il suo rispetto per i lavori e per i pareri che verranno espressi») si è passati al voto per la sola sostituzione del componenti Pdl: da Federico Pesadori dimissionario irrevocabile, ad Antonio Patrini. Favorevoli 13 consiglieri, 7 contrari.

Cambio della guardia

Nuovo presidente per il Rotary di Crema

Conviviale del Rotary Crema lo scorso 28 giugno, per il passaggio di consegne del ruolo di presidente da Giuseppe Samanni a Ferdinando Bettinelli. Rappresentanza eccezionale dei soci per l’indicazione del nuovo presidente per il prossimo anno rotariano: quasi un centinaio di iscritti hanno applaudito il lavoro fatto dal presidente uscente Giuseppe Samanni e hanno accolto con entusiasmo il nuovo eletto Ferdinando Bettinelli. Brevissimo lo scambio di convenevoli fra i due: ringraziamento delle collaborazioni avute e annotazione delle iniziative non ancora concluse da parte del presidente Giuseppe Samanni; altrettanto brevi le annotazioni programmatiche del nuovo presidente. «Ringrazio i soci della fiducia che mi dimostrano» ha detto Ferdinando Bettinelli»; il mio sarà un ruolo di rappresentanza e di coordinamento, ma so benissimo che il successo del club sarà dovuto al lavoro assiduo dei soci rotariani. Al più posso trasmettere l’entusiasmo che mi dà l’essere iscritto ad un club che tanto ha fatto e sta ancora facendo per la nostra città in termini di solidarietà e di sviluppo. Certamente ho in mente, con quelli che saranno i miei collaboratori, alcune nuove iniziative, ma attendo a parlarne quando il coinvolgimento e il perfezionamento del progetto sarà concluso». A sottolineare la solennità del momento la presenza anche del presidente del Rotary S. Marco, Riccardo Reduzzi, e della presidente di Innerwin, Enrica Zurla. All’inizio della conviviale, il maestro Paolo Oreni ha eseguito al clavicembalo Tamburini musiche di Frescobaldi, Scarlatti e dello stesso Oreni, con notevole consenso dei presenti.

Università degli studi di Milano: una laurea in informatica interamente in inglese Dal prossimo anno accademico, al polo universitario di via Bramante si parlerà inglese. E' quanto hanno deciso presso la sede distaccata dell'Università degli Studi di Milano, per proiettare il dipartimento di Informatica nel panorama internazionale. La decisione, del resto, proviene proprio da relazioni di lungo corso tra il polo cremasco e il resto del mondo; si tenga presente, ad esempio, l'interesse suscitato all'estero per la laurea triennale in Sicurezza informatica presente a Crema, una sorta di rarità a

livello internazionale. Forte dunque di questi contatti, per facilitare l'accesso agli studenti stranieri e per agevolare gli scambi con l'estero - possibilità di doppia laurea ed esperienze analoghe -, il polo universitario della città ha pensato di istituire una laurea specialistica in Informatica interamente in inglese, non a scelta ma per tutti. «Si tratta di non dare più per scontato che i nostri studenti sappiano destreggiarsi con l'inglese tecnico, il che dovrebbe essere normale, considerata

la provenienza del linguaggio informatico», spiega il professor Nello Scarabottolo, presidente del Consiglio di Coordinamento didattico del polo. «I docenti, comunque, continueranno a essere italiani, così che il contatto diretto con gli studenti non verrà meno. Abbiamo solo voluto dare un'impronta significativa alla nostra università». Finora, i rapporti con gli studenti provenienti dall'estero, perfino dall'India considerata dai più come una delle fucine dei migliori tecnici informatici - sono

stati limitati per lo più all'ambito dei dottorati di ricerca e ad ogni modo hanno coinvolto solo ragazzi già in possesso di una buona conoscenza della lingua italiana. «Abbiamo già raccolto i primi interessamenti per questa novità» riprende Scarabottolo. «Non ci aspettiamo grandi numeri, anche perché si tratta di una laurea specialistica, che già non coinvolge molti studenti ma, per il futuro, contiamo sulla qualità del progetto e sul passaparola che ne può derivare». Gionata Agisti

Nello Scarabottolo


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Crema

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Pdl e Lega non trovano la quadra su chi dovrà dirigere Scs Gestioni e Scs Servizi locali

Nuovi Cda, manca l’accordo COMPENSI NEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE SCS GESTIONI Presidente

€ 37.500

annui lordi

Consiglieri

€ 10.000

annui lordi

SCS SERVIZI LOCALI

S

Geremia Milanesi

ono già scaduti i mandati dei Cda di «Scs gestioni» e di «Scs servizi locali»; occorre rinnovarli. Due società e due presidenze da spartire fra Pdl e Lega, i due partiti della maggioranza di centrodestra (all’Udc nemmeno le briciole): al Pdl la presidenza di «Scs servizi locali», alla Lega quella di «Scs gestioni». Un vice presidente ciascuno in modo inverso; e un posto alle minoranze. Tutto fatto? Pare di no. La Lega - d’accordo su questa distribuzione - continua a insistere sul cambio dell’attuale presidente di «Scs servizi locali». «Non diamo colpe particolari all’attuale presidente Ercole Barbati»

Presidente

€ 2.350

mensili lordi

Vice Presidente

€ 1.600

mensili lordi

Consigliere

€ 1.000

mensili lordi

SCRP Presidente

€ 2.120

mensili lordi

Consiglieri

€ 900

mensili lordi

precisa il quasi omonimo Angelo Barbati, segretario provinciale leghista, «però ne chiediamo la sostituzione alla luce di un rinnovamento che crediamo utile». Sulla linea del cambio di presidenza anche il sindaco di Crema che ha fatto sapere che, fosse per lui, Ercole Barbati non sarebbe più il presidente di «Scs servizi locali» da tempo. Ma quali sono i nomi per le presidenze? Su tutti, una certezza: Bruno Baratti, in quota al centrosinistra, presidente di

«Scs gestioni» non sarà rinnovato. Chi, al suo posto? Geremia Milanesi, medico cardiologo di Trescore, già candidato non eletto alla regione Lombardia, sembra essere il nome maggiormente accreditato. Ma ce ne sono altri: Bernadette Bossi; il commercialista Andrea Bignami; Alberto Lupo Pasini, medico; Eugenio Cerioli di Romanengo. Il Pdl dovrà esprimere il nuovo presidente di «Scs servizi locali». “Nuovo? Non ci pensiamo nemmeno: c’è già l’accordo perché

Ercole Barbati

sia riproposto il presidente uscente Ercole Barbati» dice un importante esponente del partito che pretende l’anonimato. Ma ecco spuntare un nome diverso: Domenico Franceschini, già sindaco di Sergnano, poi divenuto vice sindaco che recentemente ha abbandonato l’incarico amministrativo. Del resto, oltre alle presidenze, Pdl e Lega devono anche indicare l’altro membro dei due consigli di amministrazione; e non è proprio nemmeno questo un ruolo da buttare! Sempre che il compito addirittura non si allarghi, visto l’atteggiamento ad oggi negativo del Pd quanto ad un suo coinvolgimento per il posto disponibile per le minoranze.

Milonga di Santa Crus protagonista domenica 10 luglio Anche la Milonga di Santa Crus chiuderà i battenti per il meritato riposo... ma prima di farlo, ha progettato una serie di iniziative, tutte da godere in compagnia, per le lunghe serate cremasche. Domenica 10 luglio: Milonga di fine corso presso l'Arci di Santa Maria - Via Mulini 22, Crema. Inizio ore 20, termine ore 24. Musicalizza Guido, «El Gato Gris» Ingresso: 5 euro. Sempre a partire dalle ore 20 sarà possibile cenare presso l'Arci, previa prenotazione (contattare Renata). Attenzione: In caso di maltempo la Milonga non avrà luogo.

Giovedì 11 agosto: serata di Tango argentino presso la Festa dell'Unità di Treviglio (BG). Concerto dei Tango Tinto ed esibizione dei Maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli. Dal 24 agosto al 5 settembre: la Milonga di Santa Crus sarà presente alla Festa Centrale de l'Unità presso il podere di Ombrianello con un ricco programma. Infine, a settembre ripartiranno i cicli di lezioni con i nostri insuperabili maestri Alberto e Sabrina. Mercoledì 21 settembre: lezioni di prova gratuita per primi passi, livello intermedio e livello avanzato. A partire dalle ore

Festa Democratica di Sergnano al via Al via la «Festa Democratica» di Sergnano, organizzata dai circoli PD di Sergnano, Camisano, Casaletto Vaprio e Trescore Cremasco. Da giovedì 30 giugno a martedì 5 luglio, sei giorni di festa presso il centro sportivo comunale, in via Marconi a Sergnano. Ogni sera, dalle 19 alle 24, saranno aperti il bar, la cucina, la rosticceria, la pizzeria con forno a legna e tutti gli altri stand gastronomici. Come sempre. tutte le serate saranno accompagnate anche da

orchestre di musica popolare: si parte giovedì 30 giugno con l’Orchestra Mike & Lucia, venerdì 1 luglio Giancarlo & Anna e dimostrazione di ballo/danza con i maestri Danzi, mentre sabato 2 luglio sarà la volta dei Giganti del liscio. Domenica sera musica con Emiliano insieme a una sfilata offerta da «Acconciature Mirò», lunedì 4 luglio torna la Cerri band e la chiusura della festa sarà affidata all’Orchestra Batticuore, martedì 5 luglio.

Pianengo, le estrazioni della lotteria Numeri Sottoscrizione a premi Festa Democratica di Pianengo dal 23-27 giugno 2011 1° estratto 2236 2 1027 3 1405

I premi possono essere ritirati entro il 30 agosto 2011 presso la sede del Pd tel. 0373/200812 oppure presso il Circolo PD di Pianengo Via Roma cell. 339-2011320

Scoperta frode fiscale in edilizia I finanzieri della Tenenza di Crema hanno scoperto una frode fiscale e contributiva attuata da un neo-imprenditore edile, il quale già nei primi due anni di attività ha evaso quasi 4 milioni di euro di contributi previdenziali e assicurativi simulando inesistenti crediti d’imposta Iva nei confronti dello Stato. Da alcuni anni lo Stato concede ai contribuenti la possibilità di non versare imposte dovute al Fisco nel momento in cui abbiano dei crediti (ad esempio relativi all’Imposta sul Valore Aggiunto) da riscuo-

tere presso lo Stato. Approfittando di questa facoltà l’imprenditore si presentava presso lo sportello bancario con la distinta di pagamento delle imposte in cui, a fronte del debito previdenziale che avrebbe dovuto versare, dichiarava somme a credito completamente false e che gli consentivano di pagare poco o nulla. La frode è stata scoperta perché le Fiamme Gialle si sono accorte che la quasi totalità dei modelli di pagamento riportavano come somma a saldo l’importo «zero»

Piccioni sui tetti a San Bernardino

20.15 presso l'Arci di S. Maria - Via Mulini 22, Crema. Per informazioni e prenotazioni contattare Renata (cell: 338-1980563).

Dopo la disinfestazione di qualche tempo fa, sono tornati i piccioni sui tetti di via Brescia a S. Bernardino, suscitando di nuovo allarme fra i residenti. E’ risaputo che la presenza di questi fastidiosi volatili è micidiale per i tetti delle abitazioni, i cui proprietari sono stanchi di dover ricorrere ogni due o tre anni al lavoro di pulizia se non addirittura di rifacimento delle coperture delle loro ca-

se con notevole dispendio di denaro. La segnalazione può essere opportuna anche nei confronti del comune dal momento che i piccioni hanno di nuovo occupato stabilmente i cornicioni e le tegole della scuola elementare, che se in questi mesi è libera per le vacanze estive, rischia di presentarsi agli alunni in settembre in modo pietoso se non pericoloso. Urge sopraluogo e intervenire.


Piazza di Spagna

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Arte, musica, shopping e divertimento: in arrivo la fiera di Piazza Spagna Nove serate di eventi culturali tra le vie della città. Sinergia tra le rassegne per animare l’estate di Casalmaggiore

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pagine a cura di Martina Pugno

ome accade ogni anno da ormai oltre un secolo, anche quest’estate Casalmaggiore si prepara a divenire centro di attrazione per abitanti e turisti in cerca di piacevoli serate all’insegna del divertimento. Dal 2 al 10 luglio infatti la città si animerà grazie alle molte iniziative che anche quest’anno andranno a comporre la tradizionale fiera di piazza Spagna, entrata ormai a far parte della storia e della tradizione di Casalmaggiore, tanto che il nome non è più cambiato, nonostante ora la manifestazione si svolga attualmente in due diverse location: la zona Lido Po e piazza Garibaldi, con alcuni particolari eventi all’interno di Palazzo Diotti, in occasione della serata d’apertura del Casalmaggiore International Festival che si svolgerà il 6 luglio. La fiera di piazza Spagna offre infatti una ancora maggiore varietà di iniziative proprio grazie alla interazione con rassegne in corso nello stesso periodo, che contribuiscono ad ampliarne il programma e l’offerta. Tra queste, accanto al già citato Casalmaggiore International Festival, che attirerà in città musicisti provenienti da tutto il mondo per perfezionarsi e specializzarsi, con esibizioni e master class aperte al pubblico, anche i giovedì d’estate: nella serata del 7 luglio i negozi cittadini rimarranno aperti fino a sera inoltrata, mentre le vie si riempiranno di bancarelle e verranno allietate da prelibatezze e curiosità. Il giovedì

Il programma

d’estate contribuirà con il Festival delle arti a creare un’atmosfera vivace e magica, grazie anche alla presenza di artisti e perfomer delle più diverse discipline pronti a stupire tutti i presenti con musica, pittura, teatro, danza, arti decorative e figurative. La fiera di piazza Spagna nasce come rassegna che sin da subito si distingue dalle tradizionali fiere mercato: organizzata nel periodo dell’anno subito successivo ai lunghi mesi di lavoro nei campi, quando ormai i frutti giungono a maturazione e possono essere gustati, la fiera nasce come momento di divertimento, riposo e svago dedicato all’intera comunità. Sempre fedele a questo spi-

rito dunque, la fiera di piazza Spagna non solo offre ai cittadini e ai visitatori ricche bancarelle e momenti da dedicare allo shopping, ma anche serate culturali, eventi ed iniziative per l’intrattenimento e la convivialità. Le iniziative, nel pieno spirito comunitario della manifestazione originaria, si svolge ad ingresso gratuito, offrendo spettacoli variegati e occasioni di allegra socializzazione. Tra gli ospiti che caratterizzeranno le serate in musica della rassegna, gli stili e i generi sono tra i più svariati: domenica 3 luglio sarà la formazione Il re degli ignoranti a vivacizzare la festa, con un tributo ad Adriano Celentano. Una serata all’insegna della musica classica verrà offerta al pub-

blico mercoledì 6 luglio dagli studenti del Casalmaggiore International Festival, mentre venerdì 8 luglio i Radiofreccia presenteranno un tributo a Ligabue. Concluderà gli appuntamenti musicali l’Orchestra Canale Italia, con una serata interamente dedicata al ballo liscio sabato 9 luglio. La manifestazione si aprirà invece, sabato 2 luglio, con lo spettacolo teatrale della compagnia Il Ventaglio dedicato agli Abba Mamma Mia, che guaio Sophie. Un’altra serata dedicata agli amanti del teatro si terrà martedì 5 luglio con La famiglia pulenta, una commedia dialettale in tre atti a cura della Compagnia teatro instabile di Agoiolo.

SABATO 2 ORE 21, piazza Garibaldi, “Mamma mia, che guaio Sophie”,Musical tributo agli Abba, compagnia “il Ventaglio” Domenica 3 Luglio ore 21, piazza garibaldi, “il re degli ignoranti”, tributo ufficiale ad Adriano Celentano LUNEDÌ 4 LUGLIO, zona lido Po, Serata Luna park, giostre per grandi e piccoli, dolciumi e bancarelle MARTEDÌ 5 LUGLIO, ore 21.30, piazza Garibaldi, “la famiglia pulenta”commedia dialettale in 3 atti della Compagnia Teatro Instabile di Agoiolo MERCOLEDÌ 6 LUGLIO, ore 21, Palazzo Diotti, inaugurazione e concerto d’apertura del Casalmaggiore international festival GIOVEDÌ 7 LUGLIO, ore 21.30, piazza garibaldi e per le vie del centro cittadino FESTIVAL DELLE ARTI, serata dedicata a tutte le espressioni dell’arte: musica, pittura, teatro, danza, arti decorative e figurative e presentazione del gruppo storico “il Torrione” di Casalmaggiore. VENERDÌ 8 LUGLIO, ore 21,30, piazza garibaldi, RADIOFRECCIA tributo a luciano ligabue Sabato 9 Luglio, ore 21.30, piazza garibaldi, serata liscio ORCHESTRA CANALE ITALIA DOMENICA 10 LUGLIO, ore 09.30, lido Po, 3° TRIATHLON DEL PO le associazioni Canottieri Eridanea ed Amici del Po presentano la 3° edizione della manifestazione sportiva di corsa, nuoto e canottaggio Ore 18.00, Argine maestro, zona Torrione, ACROBAZIE AEREE NEL CIELO DI CASALMAGGIORE a cura dell’associazione Aeronautica di Casalmaggiore Ore 21.30, piazza garibaldi, STRADA FACENDO, musica live italiana dagli ANNI ’60 AD OGGI Ore 23.00, argine maestro,INCENDIO DEL GRANDE FIUME discesa di lumini nelle acque del Po Ore 23.30, zona lido Po- argine maestro, GRANDE SPETTACOLO PIROTECNICO DI CHIUSURA


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Piazza di Spagna

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La fiera di piazza Spagna, una tradizione centenaria. L’evento fa parte della storia di Casalmaggiore La storia di Casalmaggiore Se pare lunga la storia della fiera di piazza Spagna, cosa dire del passato di Casalmaggiore, i cui resti più antichi attestano la presenza di insediamenti già a partire dall’età del Bronzo? Il primo documento scritto che cita chiaramente la città di Casalmaggiore è invece un'iscrizione rinvenuta sotto un'immagine della Beata Vergine nella chiesa di San Giovanni Battista, collocata un tempo nell'area dell'odierna Isolabella. Attorno all’anno 1000 Casalmaggiore era un castello fortificato sotto il dominio Estense: la rocca di via Vaghi ne è una traccia, ma molti altri sono gli elementi che caratterizzano la cittadina come borgo di origine medievale, a partire da reminescenze nella sua toponomastica. Sotto la dominazione Veneziana, nel XV secolo, Casalmaggiore aveva la giurisdizione "sugli uomini e le ville" di Rivarolo Intus, Villanova, Gambalone, Camminata, Cappella di Staurci, Quattrocase, Casalbellotto, Roncadello, Staffolo, Fossacaprara, Vicomoscano, Motta dei Maltraversi, che corrispondono a grandi linee alle odierne frazioni del territorio. Proprio in quegli anni Casalmaggiore ribadì la propria vocazione commerciale, anche grazie alla collocazione geografica, che la rendeva ideale crocevia e importante punto di comunicazione e passaggio. Sul finire del '600, prese corpo l'idea di creare una vera e propria signoria di Casalmaggiore. Nel 1754 Maria Teresa d'Austria concesse a Casalmaggiore il titolo di città , mentre nel XVIII secolo prese forma la provincia di Casalmaggiore, comprendente le zone dell'odierno comprensorio Oglio-Po. Passando attraverso la dominazione Napoleonica ed in seguito Asburgica, si arrivò all'unità d'Italia. Nel corso della storia la città fu luogo di passaggio di personalità e importanti uomini che hanno segnato la storia: nel 1862, ad esempio, Casalmaggiore ricevette la visita di Giuseppe Garibaldi. La storia della città è da sempre legata a quella di un altro grande protagonista dell’Italia: il fiume Po, le cui rive ospitano oggi anche parte degli eventi della fiera di piazza Spagna, in arrivo anche quest’anno con tanti ospiti, musica, arte e divertimento per tutti.

Musica e divertimento a volontà per celebrare l’arrivo dell’estate

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a fiera di piazza Spagna è una tradizione che affonda le proprie radici nel passato, nella realtà contadina dell’Ottocento. Da oltre un secolo ogni anno la manifestazione si ripete attirando un numero sempre maggiore di turisti e visitatori. Sin dalle origini, la caratteristica principale della fiera di piazza Spagna di Casalmaggiore che differenzia l’evento dalla fiera di San Carlo, che si svolge invece in novembre, è il carattere di manifestazione incentrata sul puro divertimento, diversamente dalle tradizionali fiere mercato destinate maggiormente alla vendita di prodotti agricoli e artigianali, locali ma anche, più recentemente, provenienti da diverse aree del mondo. Si trattava in passato di un’occasione di divertimento atteso tutto l’anno, principale evento mondano che spezzava la routine contadina e che si svolgeva, allora come oggi, tra fine giugno e inizio luglio, subito dopo la

mietitura, in concomitanza con il periodo di maturazione delle angurie. La fiera era quindi non solo un’occasione di divertimento e svago dopo il lungo periodo di lavoro nei campi, ma anche piacevole momento nel quale iniziare a gustare i frutti del duro lavoro dei mesi appena trascorsi. Così, gli spazi oggi occupati da bancarelle e variopinti stand erano una volta occupati da pittoreschi carri e carretti dei quali si poteva acquistare una succosa fetta d’anguria da gustare lungo le vie del centro, o anche prodotti dolciari che raramente faceva la comparsa in altri periodi

dell’anno. Tra questi, ad esempio, granite ai vari sapori di frutta, che ai tempi venivano preparate grattando direttamente a mano sul momento, davanti agli occhi del cliente, blocchi unici e barre di ghiaccio. Lo spirito della festa e la voglia di divertimento sono rimasti invariati nel corso dei decenni, così come l’essenza stessa della manifestazione, che ha però cambiato luoghi e modalità di svolgimento. Fino agli anni ‘30 del Novecento, infatti, la fiera si svolgeva lungo le attuali piazza Marini, via Formis e via Romani, il cui incrocio era denominato piazza Spagna, dando così il nome alla manifestazione mantenuto ancora oggi. Sin dalle sue più remote origini, la fiera prevedeva momenti di svago e danza dedicati al pubblico di tutte le età. Nei pressi dell’edificio attualmente noto come ‘Fabbricone’, si trovava infatti una balera, che nei giorni della festa ospitava formazioni locali più o meno note in grado di dare vita ad allegre serate danzanti. Nella balera si sono susseguite nel corso degli anni le musiche più di moda e di successo dei vari periodi, dal tango fino ai canti e balli consegnati proprio grazie alla manifestazione alla memoria storica del paese, come “Al Bal di tri gobb”, “Al Bal dal basen”, “Al Bal dal Spec”. Oggi la musica e l’arte sono ancora protagoniste della fiera, che però si svolge tra Lido Po e piazza Garibaldi, dove ogni anno vengono messi in scena spettacoli di diverse compagnie teatrali e concerti di band appartenenti a diversi generi e stili, per soddisfare, oggi come allora, i gusti di tutto il variegato pubblico.


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Alla fiera di piazza Spagna musicisti da tutto il mondo. Casalmaggiore diventa internazionale

I giovedì d’estate tra gli eventi in programma

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uest’anno la fiera di piazza Spagna sarà occasione di incontro per un duplice evento all’insegna dell’arte e del divertimento: la rassegna ospiterà infatti anche la serata d'apertura di un altro importante festival ormai radicato nella tradizione di Casalmaggiore, il Casalmaggiore International festival, che ogni anno ospita nella cittadina studenti e musicisti provenienti da ogni parte del mondo e giunti fino a qui per seguire i corsi di perfezionamento e le masterclass tenuti da grandi inse-

gnanti di fama internazionale. La rassegna verrà inaugurata tramite un concerto d'apertura che avrà luogo mercoledì 6 luglio alle 21 presso palazzo Diotti, parte della variegata proposta artistica offerta dalla fiera di piazza Spagna. Si tratterà del primo di una lunga serie di concerti previsti per l'estate che porteranno sui palchi di Casalmaggiore e nelle più suggestive località delle città limitrofe gli studenti provenienti dalle diverse parti del mondo che frequentano il programma di tre settimane di lezioni e incontri guidati da importanti maestri e musici-

sti. Il Casalmaggiore international festival è una tradizione che si rinnova ormai dal 1997, importante scuola di musica che attira ogni anno studenti da tutto il mondo per acquistare maggiore pratica e perfezionarsi nella musica da camera. Nel corso delle tre settimane, che si svolgeranno quest'anno dal 6 al 26 luglio, verranno previsti per gli studenti numerosi concerti e prove aperte al pubblico, per poter offrire il duplice vantaggio per gli allievi di un contatto diretto frequente con il pubblico, e per il pubblico stesso di assistere a ottimi musicisti e promesse del mondo artistico. Una vera e propria esperienza di scambio culturale dunque, che coinvolgerà la cittadinanza e permetterà agli studenti stranieri di conoscere le bellezze del patrimonio storico e culturale del territorio di Casalmaggiore, anche attraverso iniziative e visite guidate. Gli studenti avranno inoltre l'opportunità di esibirsi all'interno di scenari particolarmente suggestivi e di importanza architettonica e storica sia nella città di Casalmaggiore sia nei vicini comuni di Mantova, Cremona Parma, Sabbioneta, nonché due splendide ville cremonesi a Cella Dati e San Lorenzo de' Picenardi e il complesso rinascimentale della Rocca dei Rossi a San Secondo Parmense. I corsi attivati quest'anno, di cui il 6 luglio sarà possibile avere un delizioso assaggio nel corso della manifestazione fieristica di piazza Spagna, riguardano gli strumenti della viola, violino, pianoforte, canto, musica da camera strumentale e musica da camera vocale. Questa 15ª edizione sarà dunque caratterizzata non soltanto da nu-

I GIOVEDÌ D’ESTATE

Nel corso del mese di luglio la fiera di piazza Spagna, come abbiamo visto, non sarà l'unica iniziativa ad animare le serate estive di Casalmaggiore: proseguiranno infatti per tutta la durata della rassegna anche i giovedì d'estate, iniziativa già promossa negli scorsi anni che ha riscosso notevole successo. In occasione dei giovedì d'estate gli esercizi commerciali del centro cittadino rimangono aperti fino a tarda serata, offrendo la possibilità di fare shopping sotto le stelle e senza le pressioni dei tempi ristretti imposti dalla frenetica quotidianità. Negozi e bancarelle di ogni tipo sono a disposizione delle migliaia di persone che invadono il centro cittadino, e che insieme alla fiera di piazza Spagna e all'International festival di Casalmaggiore contribuiranno ad ampliare l'offerta culturale e legata al divertimento dell'estate di Casalmaggiore.

merosi concerti mattutini, pomeridiani e serali offerti alla cittadinanza, ma anche da master class aperte al pubblico e tenute da docenti di fama internazionale. La rassegna costituisce inoltre un ul-

Tra gli avvenimenti in programma legati all'iniziativa, anche il festival delle arti, incluso tra gli eventi della fiera di piazza Spagna. Nel corso della serata, prevista per il 7 luglio, le strade e le piazze di Casalmaggiore si animeranno con spettacoli, concerti e presentazione da parte di artisti dei più svariati generi e delle più svariate espressioni stilistiche, per una serata all'insegna della poliedricità artistica. L'occasione è quindi perfetta per trascorrere piacevoli serate all’aria aperta, con solo l'imbarazzo della scelta tra le variegate proposte per lo svago e per il divertimento serale offerti dalle rassegne in corso. Gli eventi dei giovedì d'estate proseguiranno inoltre anche una volta terminata la fiera di piazza Spagna, con un interessante appuntamento il 14 luglio interamente dedicato al mondo della moda vintage e della creatività d'epoca.

teriore punto di scambio culturale tra l'area cremonese e il resto del mondo: il consorzio liutai A. Stradivari, collaboratore del festival, mette infatti a disposizione degli studenti alcuni degli stru-

menti realizzati da membri stessi dell’associazione, contribuendo così alla conoscenza e alla diffusione di Cremona come marchio di eccellenza all'interno della liuteria mondiale.


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La fiera che unisce internazionalità e attenzione al territorio. Festeggiamenti sulle rive del Po

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on l’arrivo dell’estate in tutto il territorio prendono il via fiere, rassegne e manifestazioni all’aperto: così anche per la fiera di piazza Spagna, che si svolge ogni anno dal 2 al 10 luglio. Rispetto alle varie iniziative in corso, la fiera è tra gli eventi di maggiore richiamo e che negli anni ha saputo consolidare la propria fama di vero e proprio festival atteso e frequentato sia dai locali sia da turisti, che ogni anno colgono l’occasione per godere della storia e della gastronomia di cui è ricco il territorio. Ma qual è il punto di forza della manifestazione, che la rende di così grande successo? Certamente, uno degli elementi fondamentali è la capacità di creare un’efficace sinergia tra enti e rassegne in corso, al fine di soddisfare i gusti e i desideri di tutti i frequentatori. Un altro elemento fondamentale però è il legame della fiera con il territorio e con le tradizioni locali, con le quali mantiene un forte rapporto. Nata come festa di una popolazione prettamente contadina, la fiera di piazza Spagna non poteva che conservare lo stesso spirito di gioia e festosità, ponendosi come evento pubblico e gratuito, aperto a chiunque. E’ vero che la location degli eventi nel corso degli anni, o meglio, del secolo di vita di questa radicata tradizione, è cambiata, ma è anche vero che le variazioni non hanno comportato un allontanamento dalla realtà contadina che ne ha visto l’origine. Grande protagonista della rassegna è, infatti, il fiume Po, che da sempre accompagna la vita di Casalmaggiore e si sviluppa con essa. Lungo gli argini del fiume si svolgono molti degli eventi in programma, offrendo ai visitatori momenti di svago a contatto con il verde e immersi in un pae-

Appuntamenti e spettacoli sulle sponde del fiume Il triathlon a Casalmaggiore

Il triathlon è una disciplina sportiva che nasce in America nel 1977 e si afferma successivamente nel panorama sportivo mondiale in modo graduale e costante. Il Triathlon, nella sua versione originale, è uno sport nuovo e innovativo che accomuna tre discipline fondamentali come il nuoto, il ciclismo e la corsa. In tal senso non è la somma di tre sport ma è un vero e proprio sport a sé stante, dove anche i possibili “periodi morti” di cambio tra le varie discipline, diventano parte integrante della gara e dello spettacolo. I concorrenti infatti devono passare senza interruzioni da una frazione all’altra, dimostrando ottime capacità di forza e resistenza, ma anche capacità coordinative. Ad esempio, dopo una prima frazione in acqua, corrono alla “zona cambio”, dove, il più velocemente possibile, devono indossare gli indumenti per la prova

in bicicletta. A differenza di altri sport multipli come il pentathlon o il decathlon, nel Triathlon le tre prove si svolgono in sequenza. Dopo il nuoto, svolto in mare o in un lago, ancora completamente bagnati si sale sulla bicicletta, infine si scende e si corre a piedi. Nel corso degli anni, con la diffusione della disciplina sono sorte anche alcune varianti atte ad adattare lo sporto al territorio nel quale esso viene praticato. Una di queste varianti è quella presentata a Casalmaggiore nel corso della fiera di piazza Spagna, con una sequenza formata da corsa, nuoto e canottaggio, in modo tale da sfruttare al meglio una delle risorse che ha permesso la nascita stessa della città: il fiume Po, la cui storia è strettamente legata a quella di ogni cittadina che sulle sue sponde hanno preso vita, tra cui proprio Casalmaggiore.

saggio suggestivo e caratteristico come è quello della Pianura Padana e delle rive del fiume che la attraversa. Non solo eventi che si svolgono nella cornice del fiume Po, ma anche in grado di entrare in dialogo con essa: questo è il segreto che rende la fiera di piazza Spagna più di ogni altra caratteristica e imperdibile. Mentre infatti lo spirito della festa popolare e di carattere stravagante è incarnato dalla serata Luna Park che si svolgerà in piazza Duomo lunedì 4 luglio, la giornata conclusiva della rassegna prenderà il via sin dal

mattino, domenica 10 luglio alle 9.30, proprio lungo Lido Po, con il terzo triathlon organizzato dalle associazioni Canottieri Eridanea e Amici del Po. La sfida metterà alla prova i partecipanti che si misureranno con il grande fiume, attraverso le discipline del nuoto e del canottaggio. Nel pomeriggio, alle 18, l’Associazione Arma Aereonautica offrirà un coinvolgente momento di acrobazie aeree mentre, dopo le note degli Strada Facendo e del loro repertorio di musica italiana dagli anni Sessanta ad oggi, il fiume Po tornerà ad essere

protagonista, attraverso la caratteristica discesa di lumini nelle sue acque, per un momento intitolato Incendio del grande fiume in grado di richiamare atmosfere suggestive e dal fascino fiabesco. Dalle sponde del fiume Po sarà inoltre possibile ammirare, alle 23,30, il grande spettacolo pirotecnico di chiusura della rassegna offerto dalla Pro loco illuminerà il cielo di Casalmaggiore, salutando tutti i presenti e dando appuntamento al prossimo anno per un’altra settimana di cultura e allegria.


Scuola

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La scelta della scuola superiore

Chiedere ad un ragazzo di 13 anni di decidere del proprio futuro può apparire per molti genitori un impegno troppo grande, e può far loro temere che i figli siano troppo giovani per poter compiere una scelta consapevole e basata su congrue motivazioni. Il timore non può però prendere il sopravvento, facendo si che il giovane non venga neppure interpellato: la giusta via di mezzo, che prevede il coinvolgimento sia dei genitori, che devono essere una utile guida per il ragazzo, sia dello studente che si prepara ad affrontare un nuovo per-

corso, esiste, e può essere messa in atto attraverso alcuni aiuti esterni e facilitazioni. Il primo strumento per farsi una chiara idea degli Istituti e degli indirizzi la offrono le scuole stesse, tramite le cosiddette 'giornate aperte', nelle quali è possibile visitare i plessi scolastici e parlare con gli insegnanti. Si tratta di una occasione da cogliere e sfruttare, per permettere sia ai genitori che ai ragazzi di formulare una prima chiara opinione riguardo alle diverse possibilità offerte dal territorio. In aiuto degli studenti concorre poi la tecnologia: solitamente gli

istituti sono in possesso di sito internet da visitare per potersi rendere conto delle offerte formative, ma anche delle attività extracurricolari incentivate e offerte ai ragazzi. Sia sul web che nelle librerie, inoltre, è possibile trovare libri e raccolte di test che possono essere utilizzati dagli studenti per poter compiere una prima generica autovalutazione riguardo al tipo di percorso di studi che potrebbe essere il più indicato, pur ricordando che si tratta di informazioni generiche, ma comunque utili per una prima scrematura.

La tecnologia al servizio dell’apprendimento Scuola e lavoro, per una collaborazione efficace. Indirizzi di studio sempre più a contatto con la realtà lavorativa

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l momento di compiere una definitiva scelta relativa al percorso di studi superiori da intraprendere, molti sono i fattori che vengono tenuti in considerazione: innanzitutto le proprie inclinazioni personali, un elemento fondamentale per riuscire nel proprio percorso. Uno sguardo attento viene anche rivolto, però, alle possibilità successive e alla situazione attuale del mercato lavorativo, soprattutto in un periodo complesso nel quale si è più propensi a compiere valutazioni accurate e soppesate. La tendenza alla scelta di percorsi di studio che possano avere applicazione pratica più o meno diretta è dunque in forte aumento, non soltanto per quanto riguarda gli istituti ad indirizzo professionale, ma anche per gli studi liceali o comunque pensati per offrire sia la possibilità di un inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia per l'eventuale prosecuzione degli studi in ambito universitario. Particolarmente atten-

to alle esigenze del territorio e alla crescita professionale degli studenti, con occhio di riguardo alle nuove tecnologie, è l’istituto G. Marconi di Piacenza, presso il quale sono attivi i corsi paritari dell’Istituto Tecnico per Ragionieri e del Liceo Scientifico. «Il funzionamento didattico dell’Istituto G. Marconi, essendo la maggior parte dei suoi corsi paritari, è simile in tutto e per tutto a quello

delle corrispondenti scuole statali, con l'iscrizione agli esami di Stato e il conseguimento di regolare diploma», specifica il dirigente scolastico. « I titoli di studio rilasciati dall’istituto hanno pieno valore legale, esattamente come se fossero stati conseguiti presso le Scuole Statali». Accanto alla cura della preparazione degli allievi, l’istituto tiene in alta considerazione anche la comunicazio-

ne con i genitori: «I genitori hanno la possibilità di conoscere il profitto scolastico degli alunni e ogni altra informazione loro riguardante anche per via informatica mediante l’utilizzo di una specifica password, inoltre, in qualsiasi momento, potranno comunicare personalmente, sia con gli insegnanti, sia con la Presidenza e la Direzione Didattica». Sul territorio cremonese invece, tra i licei che

L'istitutio marconi di Piacenza

Il liceo Anguissola di Cremona

offrono percorsi formativi in grado di aprire le porte a svariate professioni spicca il liceo Anguissola di Cremona, che si articola in Liceo delle scienze umane e Liceo delle scienze umane ad opzione economico-sociale. «Il liceo delle scienze umane! spiega il dirigente scolastico, «è rivolto a quegli studenti curiosi della realtà che li circonda e in particolare che abbiano interesse a indagare la sfera dell’uomo attraverso l’utilizzo della psicologia, della pedagogia, dell’antropologia e della sociologia. A questo fine vengono sempre utilizzate specifiche metodologie di ricerca sul campo. Il Liceo delle Scienze Umane ad opzione Economico/sociale invece fornisce le competenze più avanzate negli studi afferenti le scienze giuridiche, economiche e sociali attraverso l’approfondimento del Diritto e dell’Economia, in sinergia con le scienze umane e la matematica in particolare. IN questa opzione, il Liceo “Anguissola” ha poi mantenuto la sua fisionomia tradizionale nelle tre curvature

della comunicazione, del biomedico e del musicale». IN quanto liceo di indirizzo sociale, l'Anguissola si impegna anche per offrire ai suoi allievi il confronto con diverse realtà ed istituti europei, grazie al supporto della tecnologia: « ra i numerosi progetti in cui è impegnato l’Istituto è degno di menzione l’E-Twinning, ovvero il gemellaggio elettronico con altre scuole europee, nel quale ultimamente si è distinto tanto da essere scelto come scuola-pilota per il progetto, nato dalla collaborazione tra Ministero dell’Istruzione e Acer, che ha messo a disposizione 33 Net-Book, 28 per gli studenti della classe prima della curvatura della comunicazione e 5 per i docenti della classe. Il progetto permette di connettere tutta la classe con altre scuole europee con le quali avviare progetti di lavoro e di studio sulle tematiche più varie di attualità: uno strumento validissimo anche per sviluppare le capacità di comunicazione in inglese e attraverso le più moderne tecnologie».


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Speciale Scuola

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Corsi preparatori alla Cattolica di Cremona per affrontare al meglio il percorso di studio

Studiare a Cremona: l’Università sintonizzata con il mondo del lavoro SCUOLA E TECNOLOGIA Che la scuola debba preparare i giovani al mondo del lavoro è cosa nota, anche se non sempre tradotta in efficace realtà. Tra le accuse maggiormente mosse alla scuola italiana vi è proprio quella di un distacco troppo netto tra la formazione teorica e quella pratica, legata anche ai moderni strumenti e mezzi di lavoro. Eppure, le cose stanno gradualmente cambiando. La differenza la si può notare semplicemente cercando la propria scuola o la scuola dei propri figli nel web: difficile che sia sprovvista di sito internet periodicamente aggiornato. Il cambiamento sta gradualmente raggiungendo non solo le amministrazioni scolastiche, ma anche la didattica: gli istituti professionali sono in testa, con aule e ore dedicate a laboratori ed esercitazioni pratiche a computer. Ma anche gli altri indirizzi scolastici iniziano gradualmente ad aumentare le ore di informatica o di studio delle lingue per mezzo delle piattaforme multimediali. Per quanto riguarda lo studio individuale, il progresso tecnologico si traduce nella formula dell'e-book, libri che non necessitano di essere stampati, abbattendo così i costi di produzione, mentre già sono una realtà diffusissima i libri di testo accompagnati da cd o chiavette usb che permettono agli studenti di integrare le informazioni attraverso studio ed esercitazioni on line. Si parla spesso di aule con un computer su ogni banco; un risultato ancora non del tutto raggiunto, e in parte criticato da coloro che temono che la tecnologia possa soppiantare in via definitiva lo studio tradizionale, il libro e perfino l'esercitazione scritta. Certamente eliminare questi elementi fondamentali della formazione sarebbe un grave errore, ma la via di mezzo tra le due opzioni è possibile: quella della cooperazione e collaborazione, per un utilizzo consapevole di tecnologia e studio tradizionale che possa trarre il meglio da entrambe le metodologie, per una vera scuola del futuro.

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e la scelta degli studi superiori si rivela impegnativa e da compiere con attenzione e cura, lo stesso si può dire per la scelta della prosecuzione universitaria, che costituisce uno degli utlimi step formativi prima dell'ingresso nel mondo del lavoro. Con la prolificazione dei corsi di studio e delle facoltà, la confusione può diventare notevole e mettere in seria difficoltà lo studente che si appresta a compiere la propria scelta. Tra i timori principali non vi sono solamente quelli legati al tipo di studio da intraprendere, ma anche alla scelta dell'ateneo presso il quale effettuare il percorso prescelto. La paura è infatti quella di non ottenere servizi adeguati, di incontrare difficoltà non solo a livello di didattica ma anche di relazione con gli insegnanti e di gestione del sistema burocratico. Proprio per venire incontro ai suoi studenti, il distaccamento di Cremona dell'Università Cattolica offrono un percorso di preparazione che sin dall'inizio permette di creare un ponte fatto di attenzione e collaborazione con i giovani studenti che si iscrivono al primo anno delle due facoltà attive nell'ateneo cremonese, quella di Agraria e quella di Economia Aziendale. Entrambi i corsi di laurea, dal percorso triennale, offrono infatti agli studenti non solo la possibilità di intraprendere un percorso di studio fortemente legato al territorio, ma anche una serie di incontri precedenti all'inizio delle lezioni veri e propri per poter acquisire tutte le competenze necessarie, entrare in contatto con il mondo universitario e poter colmare even-

L'Università Cattolica di Cremona

tuali lacune che potrebbero rendere difficoltoso l'apprendimento, come racconta la docente Maria Rosa Borroni: «Le lezioni vere e proprie dei corsi di laurea del prossimo anno scolastico avranno inizio a partire dal 26 di settembre, ma già dal 12 saranno a disposizione degli iscritti al primo anno dei corsi di preparazione, volti a fornire a tutte le matricole le nozioni di base necessarie per poter affrontare con la dovuta preparazione di base le materie e i percorsi di studio presentati poi dai corsi veri e propri. Si tratta di un percorso di agevolazione dei nostri futuri studenti che permette loro di colmare eventuali lacune, ma anche entrare a contatto con il mondo universitario ed iniziare

a conoscerlo». Per questa ragione, le iscrizioni sono già aperte e rimarranno possibili fino a fine ottobre, ma è consigliabile presentare domanda quanto prima, per poter accedere ai precorsi. Aver presentato domanda di iscrizione è infatti requisito indispensabile per poter accedere alle aule dell'istituto. I due corsi di laurea proposti puntano a mantenere un forte rapporto di collaborazione non solo con gli studenti iscritti, ma anche, attraverso le specificità dell'offerta formativa, con il territorio locale e con la realtà lavorativa nella quale poi i giovani laureati punteranno ad inserirsi. Per questo, le proposte formative si concentrano sull'agraria e sull'eco-

nomia legata alle piccole e medie imprese, che costituiscono le realtà maggiormente presenti sul territorio. «Sempre in quest'ottica, all'interno della sede universitaria organizziamo anche tavole rotonde, conferenze, incontri di aggiornamento, anche in collaborazione con l'Ordine dei commercialisti. Dal punto di vista dell'offerta formativa, i nostri sforzi sono certamente ricompensati: «molti degli studenti che hanno frequentato i nostri corsi triennali proseguono il percorso formativo, mentre gli altri riscontrano buone possibilità di impiego, grazie all'alta considerazione di cui vanta la nostra Università».


Cultura&Spettacoli Opere famose e altre più rare Sei serate organizzate a Pizzighettone per la nuova stagione lirica Venerdì 1 Luglio 2011

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L’apertura al Ponchielli è affidata a “I puritani” di Bellini

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di Federica Ermete

l cartellone 2011 della stagione lirica del Teatro Ponchielli presenta un equilibrio tra titoli del grande repertorio e opere più rare. Tra i primi rientrano “Rigoletto”, uno dei più popolari melodrammi verdiani e “Il barbiere di Siviglia”, capolavoro comico di G. Rossini. Tra i secondi si citano “I Puritani”, con i quali si completa la presentazione dei capolavori ultimi di Vincenzo Bellini, “Roméo et Juliette” di Charles Gounod, mai rappresentata al Ponchielli in epoca moderna e “Il cappello di paglia di Firenze”, messo in scena in occasione del 100° della nascita di Nino Rota, il più insigne rappresentante della corrente neorealista musicale italiana del dopoguerra. Fino al 16 luglio e dal 29 agosto al 9 settembre, gli abbonati alla stagione lirica 2010 possono esercitare il diritto di prelazione al posto per la stagione 2011; dal 10 al 23 settembre sono posti in vendita i nuovi abbonamenti, mentre i biglietti per le singole recite sono acquistabili da sabato 24 settembre. L’apertura della stagione spetterà al nuovo allestimento di “Puritani” che, dopo il successo di “Medea” (nella foto), è stato affidato

“Racconti d’estate” ambientati nel ’400

ad Antonio Pirolli per la direzione musicale e a Carmelo Rifici per la regia. Per “Roméo et Juliette” sarà ripreso il fortunato allestimento firmato da Andrea Cigni che ha già riscosso successo in teatri toscani ed emiliani, mentre la direzione è affidata al giovane tedesco Michail Balke. Con “Il cappello di paglia di Firenze” il Circuito Lirico Lombardo rende omaggio a Nino Rota, valorizzando la sua figura anche come compositore per il teatro. L’opera, rappresentata

In cartellone opere di Verdi e Rossini una sola volta al Ponchielli (1984), si avvarrà di alcuni vincitori del concorso Aslico; direttore Giovanni Di Stefano, regista Elena Barbalich. Anche ne “Il barbiere di Siviglia” si potranno applaudire alcuni vincitori del Concorso Aslico. La regia del nuovo allestimento sarà

Mercoledì nella Rocca San Giorgio di Orzinuovi i “Senso d’oppio”

affidata a Federico Grazzini, brillante artista che si sta affermando a livello internazionale, mentre la direzione musicale è assicurata da Matteo Beltrami. “Rigoletto” completa il cartellone con un cast di voci in carriera, a cominciare da Ivan Inverardi per il ruolo del titolo. Marco Guidarini, direttore di grande esperienza, attivo nei principali teatri italiani ed europei, avrà la guida musicale della produzione, mentre la regia è affidata a Massimo Gasparon.

Sabato 2 luglio alle ore 21.30 a Pizzighettone, prende il via l’iniziativa “Racconti d’estate” che, anche nelle serate del 16 e 30 luglio, 13 e 27 agosto e 4 settembre, racconta al pubblico tre episodi del ’400 a Pizzighettone, narrando storie entro le antiche mura del borgo illuminate con fiaccole e lanterne. Ideata e condotta da Davide Tansini, storico e studioso di architettura fortificata, nonché socio dell’Istituto italiano dei Castelli e dell’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda, l’iniziativa si basa su accurate ricerche dello stesso Tansini e riguardano le vicende politiche, le personalità più in vista dell’epoca, le questioni maggiormente sentite e dibattute ed i timori per un futuro incerto. Gli scenari storici in cui si sviluppano le trame dei racconti sono le contese militari fra i vari potentati dell’Italia settentrionale all’inizio, alla metà e alla fine del XV secolo. Il primo spettacolo, “Pizzighettone 1500: guerre, scandali, potere”, ha per tema uno scandalo

internazionale a sfondo sessuale che si consuma fra le mura pizzighettonesi. L’anno è il 1500: alla caduta del Duca di Milano Ludovico il Moro, spodestato dal Re di Francia Luigi XII, la Serenissima Repubblica di San Marco occupa Pizzighettone ed il Cremonese. Alcuni personaggi della corte sforzesca riparano sulle rive dell’Adda per sfuggire al dominio francese. Fra questi c’è il brianzolo Giovanni Pirovano, detto Giovanni da Casale, ex favorito di Ludovico e suo agente, insieme alla moglie Cassandra. Proprio Cassandra diviene oggetto dei desideri del provveditore veneziano di Pizzighettone, Fantino Valaresso, che bandisce Giovanni da Pizzighettone. Tuttavia, sfruttando parentele ed appoggi politici, Giovanni da Casale capovolge la situazione a proprio vantaggio, salvo poi tradire la Repubblica qualche anno più tardi, nel 1509, allo scoppio di una nuova guerra… E’ necessaria la prenotazione. Info: 349-2203693.

Il maestro sabato al Ponchielli suonerà con quattro capolavori del liutaio

Sifasera chiude con la comicità Fedeli in concerto con... Stradivari Mercoledì 6 luglio alle 21.15, nel piazzale della Rocca San Giorgio di Orzinuovi, ha luogo l’ultimo appuntamento della stagione teatrale Sifasera 2010-11. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, vede protagonisti i comici di “Senso d’oppio” (nella foto), al secolo Franco (il lungo) e Pietro (il basso), da più di un decennio facce note della scena cabarettistica. La versatilità artistica e ancor più quella culturale, costituisce una delle caratteristiche dell’umorismo del duo. Nel loro show i due attori si destreggiano attraverso una serie di brevi scene i cui fili conduttori sono il ritmo frenetico e la stupefacente abilità mimica. L’intento è quello di spiazzare il pubblico, sorprenderlo con un audace e insolito uso del corpo, sincronizzato con i forsennati montaggi musicali o esibito in coreografie semplici ma di grande impatto. I “Senso

d’oppio” fondono i generi e le influenze più disparate, dalle slapstick all’opera lirica, dai protagonisti della commedia italiana alle animazioni da videogame.

Sabato 2 luglio il maestro Matteo Fedeli, testimonial Aism, è protagonista al Teatro Ponchielli di un evento concertistico storico. Al musicista sono infatti affidati 4 fra i migliori capolavori di Stradivari. Egli imbraccia infatti i seguenti esemplari del più grande liutaio di tutti i tempi: Il “Sandars” (1695), il “Re di Prussia” (1703), il “Cremonese” (1715) e il “Vesuvius” (1727). Fedeli apre la serata, col pianista Andrea Carcano, eseguendo il Doppio concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d’archi di Felix Mendelsshon-Bartholdy. Si prosegue poi con una interpretazione affascinante e coinvolgente, mai resa prima, delle Quattro stagioni portene di Astor Piazzolla. In questa impresa il maestro è supportato dal’Orchestra Accademia Concertante d’Archi di Milano e dall’Orchestra dell’Istituto superiore di studi musicali F. Vittadini di Pavia, diretti dal maestro Mauro Ivano Benaglia.

Matteo Fedeli al violino


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Cultura & Spettacoli

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Presentazione del libro di Caliandro e Sacco

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ove è nato il violino, a Cremona con Amati o a Brescia con Zanetto Micheli da Montichiari o Gasparo da Salò? La domanda è oziosa, a meno di credere che un bel giorno, quasi dal nulla, un liutaio di genio abbia inventato questo strumento straordinario. E’ molto più credibile che lo strumento sia nato dopo un susseguirsi, nel corso degli anni, di trasformazioni fino alla creazione dello strumento, più o meno come lo conosciamo. Dice giustamente Elena Ferrari Barassi: “«… un grande lavorio di trasformazione per due secoli coinvolse la ribeca e la viella per convogliarle verso il violino. Questo processo passò attraverso episodi oscuri e illustri in Italia, nelle Fiandre, in Francia e in Germania, per trovare infine il suo approdo a Brescia e a Cremona». E’ difficile individuarne precisamente l’origine. Tanto più che il termine violino (quasi sempre usato al plurale) per lungo tempo indicò strumenti diversi dal violino odierno (il violoncello ad esempio). Ma ogni forma di municipalismo è da bandire quando si studia la storia della cultura. E così, divise per lunghi anni dalla primogenitura sul violino (Cremona sostiene che il “padre” del violino moderno sia Andrea Amati, Salò propende per il proprio Gasparo), Cremona e Salò (nella foto) hanno messo oggi al bando l’antica rivalità per sfruttare in modo virtuoso e sinergico la rispettiva vocazione alla liuteria e

Mercoledì 6 luglio alle 18, al Teatro Monteverdi di via Dante, ha luogo la presentazione di “Italia Reloaded - Ripartire con la cultura” (Il Mulino), ultimo libro di Christian Caliandro e Pier Luigi Sacco (nella foto), presenti all’incontro. Lo storico dell’arte Christian Caliandro svolge attività di ricerca presso la Fondazione Universitaria Iulm di Milano. Nel 2009 ha pubblicato “La trasformazione delle immagini” e collabora con la rivista di arte contemporanea “Artribune”. Pier Luigi Sacco,

professore ordinario di Economia della cultura all’Università Iulmdi Milano, è autore di numerose pubblicazioni ed inoltre collabora con la rivista d’arte contemporanea “Flash Art”. Il Crac del Liceo Artistico Munari chiude così la stagione, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Giovanili. Un segno nuovo che caratterizzerà la prossima stagione dell’arte contemporanea cremonese con proposte e programmi che si preannunciano ricchi di novità. L’incontro con i due studiosi anticipa, infatti, una tavo-

la rotonda, in fase di preparazione, che si terrà a Cremona il prossimo autunno e che avrà per tema “Politiche culturali e sviluppo locale”. Un appassionante viaggio nell’Italia di oggi, nella nostra identità, nel rapporto che il nostro Paese intrattiene con la cultura, condotto attraverso film, romanzi, opere d’arte ed una dettagliata indagine economica, corredata di preziosi dati, dove innovazione, creatività e produzione, possono diventare i fattori propulsivi della ricostruzione identitaria del Paese.

Messe da parte le polemiche legate alla nascita del violino

Tra Cremona e Salò è nata una sinergia per la liuteria

alla musica. Questo avviene sull’onda dell’adesione di entrambe le realtà alla “Rete delle città della musica”, consorzio di cui Cremona è capofila e di cui Salò è entrata a far parte a seguito del convegno “Mu-

sic in action in Europe” tenutosi a Cremona lo scorso autunno. Lo stretto legame in ambito culturale e musicale che è stato oggi sancito, fornisce anzitutto l’occasione di presentare e mettere a confronto le

manifestazioni che le due città offrono durante l’estate, stimolando uno scambio di turisti e di appassionati di musica e liuteria tra Cremona e il Garda, che in questa stagione è tradizionalmente affollato di stranieri, soprattutto tedeschi. Un target di turisti, quest’ultimo, che apprezza molto le città di arte, cultura e musica. Il primo esempio di collaborazione riguarda l’Estate musicale del Garda “Gasparo da Salò”, prestigiosa rassegna, giunta alla 53ª edizione, che prevede una significativa presenza della liuteria cremonese, in particolare attraverso la bottega didattica allestita per turisti e visitatori dal Consorzio liutai “Antonio Stradivari” e dalla Scuola internazionale di Liuteria. E’ prevista la donazione al Comune di Salò della viola modello Gasparo da Salò 1590 da parte del maestro liutaio Francesco Bissolotti E quando Cremona varerà il proprio “Festival violinistico internazionale”, previsto per il 2012, il fatto di poter contare sul flusso turistico del vicino bacino del garda costituirà un significativo trampolino di lancio.

Concerto dell’Orchestra di Trigolo e San Bassano

Sabato 2 luglio alle ore 21, in piazza Europa a Trigolo, l’Orchestra di Fiati di Trigolo e San Bassano (nella foto), diretta dal maestro Zanibelli, è protagonista del concerto per il 150° dell’unità d'Italia. Oltre a presenziare alle cerimonie civili e religiose del Paese, numerosi sono gli appuntamenti fissi che il corpo bandistico ha con la sua popolazione. Oltre 160 anni testimoniano l’attaccamento e la passione che la gente del paese sa profondere nella sua Banda. Tanta voglia di fare, di competere e di presenziare musicalmente, sono gli sproni migliori per assicurare a Trigolo la duratura continuità del sodalizio più amato dai suoi abitanti. Il 2003 è ricordato come l’anno che ha portato alla banda i riconoscimenti più prestigiosi: tra questi, si cita l’invito a salutare, in piazza San Pietro a Roma, Sua Santità Giovanni Paolo II alla cerimonia di chiusura del XXVII Congresso Nazionale di Musica Sacra.

In programma sei serate con il festival internazionale

Il tango d’autore fa tappa da lunedì sera a Cremona

Dal 4 al 9 luglio, Cremona ospita la la prima edizione del “Cremona international tango festival”, organizzato dal Comune (assessorato alla Cultura e Turismo) in collaborazione con il Tango Club Cremona e con il Florentia Tango. L’evento, di respiro internazionale, ha il duplice scopo di far conoscere ai cittadini cremonesi il ballo e la cultura del tango argentino, nonché di far conoscere la città ai molti seguaci del tango che verranno attratti dagli appuntamenti. Il tango, danza affascinante ma anche entità culturale a tutto tondo, che nel 2009 è stato dichiarato dall’Unesco “patrimonio dell’umanità”, trova alcuni importanti punti di contatto anche con Cremona. La città del Torrazzo ben si presta, infatti, ad accogliere eventi 'tangueri', essendo il violino uno degli strumenti base delle orchestre di tango argentino. La rassegna si articola in 5 serate così strutturate: una prima parte riservata allo spettacolo ad alto livello, con l’esibizione di due coppie di ballerini argentini noti a livello internazionale (Sara Parnigoni y Jorge Damian Mariño, nella foto con Angela Ruth Manonellas y Andreas Erbsen, accompagnati dal vivo dalla grande orchestra di tango Ensemble Hyperion), a segui-

re sono previsti momenti di danza aperti a tutto il pubblico presente. Le musiche che accompagnano queste “milonghe” sono curate da musicalizador (dj) conosciuti a livello nazionale: Andy Mocellin e Franz el Niebla. La serata di apertura, prevista per lunedì 4 luglio, è dedicata ad Astor Piazzola, uno dei più conosciuti compositori ed esecutori di tango, di cui si ricorda la scomparsa avvenuta il 4 luglio

1992. Cremona non è però l’unica città sede dell’iniziativa; il festival internazionale è infatti itinerante, allargando la partecipazione anche alle province di Piacenza e Parma. Mercoledì 6 e giovedì 7 luglio il festival fa tappa, rispettivamente, a Fiorenzuola d’Arda e a Busseto, per poi tornare a Cremona per la serata principale (venerdì 8 luglio) e quella conclusiva (sabato 9 luglio).


& CREMA

Cultura Spettacoli “Elementare, Watson!”. Tutti sanno che, a parlare, è Sherlock Holmes. Più interessante è capire come si sia sviluppata la scienza investigativa: una branca del sapere che vede la compresenza di svariate discipline, da quelle oggi più contestabili, come la fisionomica ed il costituzionalismo, alla psicologia, alla criminologia, alla psichiatria. Oggi si parla di “criminal profilino”: attività che tende a tracciare un profilo psicologico-psichiatrico del possibile reo, certamente mediante l’analisi delle prove oggettive, ma, soprattutto, la costruzione di un adeguato profilo psicologico. Non sembri eccessivo accostare a questo metodo le idee di

ELEMENTARE, WATSON Karl Raimund Popper (Vienna, 1902 - Londra, 1994, grande filosofo novecentesco. Secondo Popper, infatti, è del tutto illusorio sperare di costruire una logica di tipo induttivo che possa garantirci che "una generalizzazione inferita da asserzioni vere, per quanto ripetute spesso, sia vera". Quindi, la scienza non può partire dai fatti per costruire le sue teorie ma, al contrario, deve inventare le teorie con l'immaginazione e poi controllarle mediante i fatti. Popper affronta il problema kantiano dei limiti della conoscenza scientifi-

Incontrando gli organizzatori del festival “Artshot”, che si svolga a Crema a partire da sabato 2 luglio, sono emersi ben chiari il loro forte coinvolgimento e la seria intenzione di dar luce ad “una città diversa”, in cui arte, musica e cinema siano i capisaldi di nuovi spazi culturalmente impegnati nel fornire opportunità di incontro, divertimento e riflessione, ma anche di confronto e critica. L’obiettivo principale è quello di “manifestare artisticamente”, di veder sorgere nuove “reti” in cui coinvolgere e sensibilizzare più persone possibili con creatività e originalità. Il programma si apre al teatro San Domenico di Crema, con l’inaugurazione - mostra, musica e aperitivo - di sabato 2 luglio alle 18, seguita

ca: occorre trovare un criterio che possa distinguere tra asserti che appartengono alla scienza empirica e asserti che si possono descrivere come "metafisici". Ci aiuta, in questo, l‘idea di "significato" o di "senso". Come lo si utilizza? Adottando, come criterio di demarcazione, il criterio di falsificabilità, secondo cui le asserzioni, o i sistemi di asserzioni, trasmettono informazioni intorno al mondo empirico solo se sono capaci di collidere con l'esperienza, o, più precisamente, solo se possono essere controllati sistematicamen-

te, cioè a dire se possono essere sottoposti a controlli che potrebbero mettere capo alla loro confutazione. Leggiamo questo brano di Popper, tratto da “Conoscenza oggettiva”: “L'epistemologia classica, che prende le nostre percezioni sensoriali come "date", come o "dati" da cui debbano venir costruite le nostre teorie attraverso un qualche processo di induzione, può venir descritta come pre-darwiniana. Essa non riesce a tener conto della circostanza che i presunti fatti sono in realtà reazioni di adattamento, e perciò interpretazioni

che incorporano teorie e pregiudizi e che, al pari delle teorie, sono carichi di aspettazioni congetturali; non riesce a tener conto del fatto che non ci può essere nessuna percezione pura, nessun dato puro; esattamente come non ci può essere nessun linguaggio che sia un linguaggio osservazionale, dal momento che tutti i linguaggi sono impregnati di teorie e miti”. Torniamo alla scienza investigativa: la fisionomica fu un classico linguaggio osservazionale impregnato di mito. Cesare Lombroso sostenne che alcuni individui, famiglie, gruppi

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sociali mostravano segni indicanti anormalità di natura e degenerazione biologica atavica, ereditate per epilessia, sifilide alcolismo ed altro. Queste anormalità erano la causa di predisposizioni ed abitudini al crimine e a comportamenti immorali. Caratteristiche derivanti da miseria, condizioni igieniche pessime, ignoranza viste non come ingiustizie sociali gravissime, ma come predestinazione a delinquere. Il povero non può che delinquere: un “mito”, un pregiudizio devastante. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

Artshot: giovani in cerca di una “città diversa”

del regista Stefano Bessoni, al termine del quale seguirà uno spettacolo sulla “psicofollia” d’amore. La serata di giovedì 7 verrà introdotta alle 21.15, in teatro, da un concerto armonico di “Campane Tibetane”, poi nella Casa della Carità sarà in programma l’esibizione dei “Contrabbandieri di bottiglie” e infine di nuovo nei chiostri del San Domenico spazio ad altri elementi sulla “psicofollia” amorosa. Gli ultimi appuntamenti di venerdì 8 e sabato 9 luglio saranno presentati nel prossimo numero del giornale. Marco Arrigoni

dallo spettacolo teatrale “Le Beatrici” e dal gruppo rock “The Nucleares”. Domenica 3, dalle 16.30, musica e colore animeranno i bambini al quartiere popolare di S. Maria di via Bramante e alle 18 diversi poeti si cimenteranno al San Domenico in sfide in versi sino alle 21.30, quando la serata si concluderà con circo e teatro singolarmente intrecciati. In teatro verranno inoltre presentate, martedì 5 alle ore 21.30, le coreografie del “Gruppo di Capoeira” accompagnate da danze afro-tradizionali e mercoledì 6 sarà proiettato alle ore 21.15 “Krokodyle”, diario filmato

L’atteso concerto della storica band è in programma domenica sera in piazza Moro

I mitici Pooh infiammano CremArena G rande evento popolare nella programmazione di CremArena domenica 3 luglio alle ore 21.15: in piazza Moro concerto live dei Pooh (nella foto) dal titolo “Dove comincia il sole”. Una delle tante tappe del tour di una delle più longeve band pop italiane nei principali teatri e piazze d’Italia legato al nuovo album, uscito lo scorso autunno. Per la prima volta a Crema, straordinariamente in piazza Moro, la band sulla breccia da quasi quarant’anni, offrirà in oltre due ore di concerto il meglio del proprio repertorio. Il nuovo album di inediti dei Pooh, appunto “Dove comincia il sole” è uscito il 12 ottobre 2010. Il lungo periodo di lavorazione dell’album è stato interrotto solo per tre concerti in Canada e Stati Uniti, dove Roby,

Dodi e Red, (perché ormai da tempo i quattro componenti originali della band si sono ridotti a tre) quasi a voler provare come si sta in tre sul palco, si sono esibiti in acustico, ottenendo un grandissimo successo di pubblico. L’attesa per la presenza della band a Crema è fortissima; si registrano peraltro richieste di biglietti anche da territori limitrofi e oltre. Un pezzo di storia della musica leggera nel salotto della città. Per Crema è un po’ un esperimento: si riuscirà a gestire un evento che si annuncia non solo in grado di richiamare il grande pubblico, ma anche tutti gli effetti speciali di cui un concerto dei Pooh dispone? I patiti del genere giurano di sì, anzi si augurano che presto si verifichino altre occasioni simili. Si vedrà. Tiziano Guerini

“Sconcerto d’amore” venerdì a Calcio per “Odissea” Continua la favolosa programmazione del festival dell’Oglio Odissea. Questi gli appuntamenti dei prossimi giorni. Venerdì 1 luglio a Calcio (Bg) in Piazza San Vittore, “Nando e Maila” - Sconcerto d’amore con Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani Si amano fra un trapezio e una fune, appesi alla loro struttura circense che diven-

Venerdì 1 Luglio 2011

ta poco a poco una imprevedibile orchestra. Un amore suonato... Sabato 2 luglio a Villachiara (Bs) in Piazza Santa Chiara, “Ciarlatown” Acrobazie nel mercato globale con Claudio Cremonesi e Davide Baldi. Regia di Giorgio Donati. Misteriosi prodotti in vendita, anche se stessi alla fine, in attesa di future fantasiose occupazioni. Niente di strano...

è la globalizzazione bellezza! Lunedì 4 luglio al Barco di Orzinuovi (Bs) sul Sagrato parrocchiale, “Qumran: il fascino del mistero” - Conferenza di don Flavio della Vecchia. In collaborazione con associazione Selichot. Dal 1947 i “rotoli del Mar Morto” rappresentano un enigma unico legato alle origini del cristianesimo. Le ultime interpretazioni aprono

nuovi ed affascinanti interrogativi . MARTEDÌ 5 LUGLIO Alle 20.45 presso la sala Pietro da Cemmo del Centro culturale Sant’Agostino, si terrà la presentazione del libro “Perché me?” scritto da Paolo Faustini e Filippo Manelli, iniziativa promossa in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Crema.

Soncino, il 7 luglio scatta la Festa della solidarietà A Soncino dal 7 all’11 luglio, col patrocinio del Comune di Soncino, di Cisvol e di tante altre associazioni di volontariato, si tiene la 9ª Festa della solidarietà nell’area Castelgiardino. Un centinaio di volontari provenienti da una ventina di organizzazioni attive a Soncino (dalla Pro Loco all’Avis e tante altre) saranno all’opera per animare la festa. L’appuntamento tradizionale si terrà nell’area verde sottostante la Rocca Sforzesca: cinque serate all’insegna del relax e della buona cucina, ma senza dimenticare il tema della solidarietà, valore da coltivare sempre per costruire comunità, favorire legami, promuovere relazioni e coesione sociale. La festa si aprirà giovedì 7 luglio con la musica rock acustica e folk prodotta dal gruppo soncinese “Maizena”, a seguire il famoso e divertente gruppo cremasco “Ciapa la Cioca” e finale a sorpresa con il cantautore Gio Bressanelli.

Nuovo appuntamento con “Anche se piove”

Per la rassegna “Anche se piove” che continua ogni mercoledì, il 6 luglio alle 21.30 nella sede del museo di Crema (nei chiostri di via Dante) Maresa Cancelli, Ariana Radici e Titty Gandelli presentano “Fluide sfaccettature, improvvisazione di musica e di danza”. Il movimento e il suono in armonia con l’ambiente, la danza come cambiamento, mondi immaginari, dialoghi e risposte, si manifestano, si creano in un incessante fluire, si attraggono e si respingono come tesi e antitesi. Al pubblico, alla fine, trovare la sintesi. Musica dal vivo di Cristiano Vailati, voce recitante di Milena Piazzoli.


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Appuntamenti

Venerdì 1 Luglio 2011

Arte & Cultura Fanciullezza, fanciullezza che mi lasci dove vai? Non tornerò più da te, non più ritornerò. Saffo, vissuta in Grecia tra il VII ed il VI secolo avanti Cristo, fu poeta grande e raffinata. Di lei si hanno poche notizie: ebbe una figlia, a cui dedicò versi bellissimi; cantò l’amore e la giovinezza. Essendo di famiglia aristocratica, godeva di maggiore libertà rispetto a quella concessa alle donne del tempo; nonostante questo, la sua poetica e la sua riflessione sono giocate sul registro dell’interiorità, dell’introspezione. Saffo ascolta la voce del cuore, cerca l’intelligenza d’amore, con versi sublimi: C'è chi dice sia un esercito di cavalieri, c'è chi dice sia un esercito di fanti, c'è chi dice sia una flotta di navi, la cosa più bella sulla nera terra, io invece dico che è ciò che si ama. “Dolce-ridente Saffo coronata di viole”, dice di lei Alceo, altro grande poeta suo contemporaneo e conterraneo.

Musica & Spettacoli

Ma intrecciate corolle di aneto ora qualcuno mi circondi il collo, e dolce olio profumato mi versi sul petto.

L’aneto, con i suoi fiori gialli, pianta mediterranea, era adoperata per formare ghirlande. È un frammento, ma si può notare la levità del discorso, in cui uno stato d’animo prende figura, con delicata vitalità. È estate: e Alceo ce la racconta così: […] Acuta tra le foglie degli alberi la dolce cicala di sotto le ali fitto vibra il suo canto, quando il sole a picco sgretola la terra. Solo il cardo è in fiore […].

Fino a domenica 31 luglio CREMONA MOSTRA TOTEMICA L’inagururazione è in programma sabato 18 giugno alle ore 18 in galleria del Corso 36, dove si possono ammirare le opere di Alice Seghetti. La mostra, a cura di Federico Fronterrè & Dcf, è inserita all’interno del progetto “Contenitore di idee”, partecipante al concorso “Think town”. La mostra rimane aperta fino alla fine di luglio tutti i sabati e domeniche dalle 18 alle 20, o su appuntamento scrivendo a galleriadelcorso36@gmail.com *** Fino a venerdì 1° luglio CREMONA MOSTRA MATTEO LAUSETTI E STEFANO SODDU: DUE ARTISTI A CONFRONTO A CREMONA Prosegue la collaborazione fra il DelleArti Design Hotel di Cremona e la Fondazione Dominato Leonense di Leno (Brescia), che negli ultimi anni ha portato a Cremona numerose esposizioni d’arte di

Sabato 2 e domenica 3 luglio CONCERTO PANDINO SERATE CON L’OPERA Alle ore 21 nell’arena interna al Castello Visconteo, sono in programma due serate di musica lirica. Per informazioni: 345-0888866. *** Domenica 3 luglio CREMONA CONCERTO TONY HADLEY All ore 21 all’Arena Giardino concerto dello storio leader degli Spandau Ballet, band culto degli anni ’80.

alta qualità. Stavolta la mostra coinvolge la Galleria Scoglio di Quarto, importante realtà che opera a Milano. All’interno della Project Room Galleria DelleArti, sono esposte le opere degli artisti Matteo Lausetti e Stefano Soddu. Orario: tutti i giorni dalle 11 alle 22 fino al 1° luglio presso la Galleria Dellearti (ingresso libero). Per informazioni: 030-9038463. *** Da venerdì 1 a lunedì 4 luglio CASALETTO CEREDANO FESTA DELLA BIRRA Musica e degustazioni presso il campo sportivo. *** Da venerdì 1 a domenica 3 luglio RIVAROLO DEL RE E UNITI FESTA DEL POMODORO Festa dedicata al prodotto locale, con musica e stand gastronomici. Per informazioni: 0375-534032*** Giovedì 7 luglio CASALMAGGIORE EVENTO CASALMAGGIORE E LA NOTTE Manifestazioni, eventi e shopping serale in piazza Garibaldi e per le vie del centro. Per informazioni: 0375-40039.

Fino a giovedì 7 luglio CREMONA MOSTRA GLOBAL AWARD FOR SUSTAINABLE ARCHITECTURE Il Global Award for Sustainable Architecture è stato creato nel 2006, per incoraggiare il dibattito mondiale sull’architettura, da Jana Revedin, architetto, docente universitario, presidente di Locus Fund, coadiuvata da un comitato scientifico e dai suoi esperti internazionali. Il premio è ora promosso da Locus Fund e dalla Cité de l’Architecture & du Patrimoine di Parigi. Orario: da lunedì a sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18 in sala Alabardieri di Palazzo Comunale. *** Sabato 9 luglio CREMONA EVENTO INAUGURAZIONE DELLA NUOVA PIAZZA MARCONI Alle ore 20.30 interverranno Giovanni Arvedi, Oreste Perri, Francesco Zanibelli. Momento musicale a cura del complesso bandistico Città di Cremona e del dorpo bandistico di Pizzighettonese. alle 21 alle 23, apertura con ingresso gratuito del Museo archeologico.

Sabato 2 luglio PESCAROLO ED UNITI CONCERTO STRANFONIANO Concorso canoro organizzato nel centro del paese. Per informazioni: 0372.836193. *** Giovedì 7 luglio ANNICCO CONCERTO PORTOBELLO ROAD Alle ore 21 in piazza Misani, musica d'autore con Riccardo Bonfadini. Per informazioni: 338-3144950. *** Mercoledì 6 luglio CREMONA CABARET MAURIZIO CROZZA Alle 22 all’Arena Giardino il comico Maurizio Crozza si esibisce in “Fenomeni”, ono-

loghi, musiche, personaggi celebri e non, in un affollarsi di storie che raccontano un’Italia che non vedremo mai in tv! *** Mercoledì 6 luglio CREMA TEATRO 10 NOTTI AL MUSEO ANCHE SE PIOVE - FLUIDE SFACCETTATURE Nei chiostri del San Domenico improvvisazioni di musica e danza. Per informazioni: 0373-893331. *** Sabato 9 luglio OSTIANO RASSEGNA ODISSEA 2011 - AIA TAUMASTICA GHIACCIO (TEATRO E MUSICA) All ore 21.30, la leggendaria spedizione di Shackleton al Polo Sud di e con Massimiliano Cividati. Per informazioni: 0373-729263.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Ho deciso di scriverle perché sono davvero angosciata e non so con chi parlare. Qualche mese, all’inizio della scuola, ho conosciuto un ragazzo, amico del fratello di una mia amica. Si chiama J. ed è di colore, insomma è nero. È stato adottato da piccolo, viene dalla Nigeria. A me è subito piaciuto molto e mi sono accorta che anche lui ricambiava il mio sentimento. Insomma abbiamo deciso di metterci insieme, ma io non ho ancora avuto il coraggio di dirlo ai miei. Non sarebbero contenti, lo so, sono contro gli immigrati, contro i negri, dicono loro, dicono che l’Italia deve essere degli italiani. E se mi impedissero di vederlo? Ma anche così ho paura che qualcuno ci veda e che glielo dica. Loro leggono il suo giornale, magari una sua risposta gli farà cambiare idea Roxy ’94

Cara Roxy, sei così giovane che ti do del tu. Ti ringrazio per la fiducia che mi accordi, ma non so se la mia opinione sia così importante per i tuoi familiari. Comunque, di quel che ti dico sono convinta al cento per cento, e si tratta di questo: come si fa a giudicare il valore e la qualità di una persona, basandosi sul colore della sua pelle? Attenzione, parlo proprio di “colore”; non di provenienza, cultura o altro. Faccio una certa fatica a concepirlo, ma posso, al limite, capire chi ha certe prevenzioni verso persone che hanno abitudini e usi

molto distanti dalle nostre. Entra in gioco la paura del diverso, dell’altro, cose di cui ho parlato molto spesso. Ma come si fa ad essere ostili in via pregiudiziale verso ragazze e ragazzi che sono cresciuti qui, quando non sono nati qui, addirittura! In questo caso non c’entra la paura del diverso, è solo questione di pregiudizio immotivato! Sarebbe come rifiutare un fiore perché è rosso invece che rosa, no? Io spero che le mie parole possano esserti utili; e comunque, prova a parlare con i tuoi. Non possono non capire. Fammi sapere.

Il tanto desiderato periodo di ferie sta per arrivare; un periodo di spensieratezza da dividere con la persona amata durante il quale finalmente riuscirete ad apprezzare fino in fondo le attenzioni del vostro partner. La sfera sentimentale sta beneficiando di un periodo di grande affiatamento reciproco con il partner determinato dall’aver condiviso molte esperienze nuove insieme in un lasso di tempo abbastanza ristretto. In attesa delle ferie, ene il lavoro che porterà con sé oltre ad un maggior impegno da parte vostra, anche maggiori introiti. Saranno ripagati anche coloro che decideranno di iniziare una nuova attività. Siate concreti. In questo periodo sarete stimolati a vivere una intensa e stuzzicante vita sociale che vi appagherà molto e vi permetterà di creare in molte occasioni le condizioni ottimali per intraprendere relazioni amorose molto passionali. Il lavoro procede facendosi sentire talvolta leggermente più pesante del solito, irritandovi e rendendovi poco disponibili al confronto con i colleghi. Cercate di contenere tale fastidio, perché le vacanze sono vicine. L’intensa complicità con il compagno vi regalerà momenti di passione e trasporto dai quali potranno scaturire anche dei progetti tutt’altro che effimeri, da realizzare in un futuro non tanto prossimo. Un ritrovato equilibrio caratterizzerà l’ambito lavorativo che seppur non ottimale, sarà però in grado di garantire per i prossimi mesi una certa continuità e con essa anche la necessaria stabilità economica. La vostra indole assai riflessiva in certi casi andrebbe controllata e tenuta a freno poiché come è brava a farvi sognare, certe volte tende ad allargarsi troppo confondendovi le idee. Buttatevi. La prima parte di luglio risulterà particolarmente favorevole nell’offrirvi alcune occasioni di incontro con persone che sin da subito mostreranno di avere con voi una notevole affinità e con i quali potranno nascere dei flirt. Valutate attentamente prima di farvi strane idee e lanciarvi, inoltre ascoltate il parere di una persona a voi vicina che saprà consigliarvi per il meglio. Per fortuna il lavoro vi regala maggiori certezze. Le relazioni in essere proseguiranno il loro cammino in armonia senza scossoni o il verificarsi di eventi che in alcun modo possano minare il rapporto. Approfittatene per farvi un viaggio... Le coppie in vacanza avranno la possibilità di ritrovare l’entusiasmo che lo stress quotidiano lentamente sembrava aver logorato e godere del meglio che il partner riesce ad esprimere di sé.


Taccuino

Venerdì 1 Luglio 2011

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Cà Magra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Luglio

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Agosto 2011

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Giordano Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio

Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: Entro metà Luglio

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233

NUMERI UTILI Crema

• Via Cà Magra: cantiere per la realizzazione dei sottoservizi (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche), dei marciapiedi e della sede stradale; (Fine lavori: 23 luglio).

• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto).

•Via Giordano: cantiere per la realizzazione della linea di distribuzione dell'energia elettrica e dei marciapiedi Fine lavori: 30 luglio).

• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà luglio).

METEO WEEK-END

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 30 Giugno alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 1º all’8 Luglio 2011

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 14 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. Lgo Priori, 14 - Zona Ospedale 26100 Cremona Tel. 0372-431983

CREMONA GALLI Via Bissolati, 78 26100 Cremona Tel. 0372 30293

PESCAROLO FRATELLI PEZZINI S.N.C. Piazza Garibaldi, 23 26033 Pescarolo Tel. 0372-836026

CAMPAGNOLA CREMASCA SAN PANCRAZIO VIA PONTE RINO, 1/C 26010 Campagnola Cremasca Tel. 0373 750227

IZANO DE MAESTRI MARCELLO VIA S. BIAGIO, 4 26010 Izano Tel. 0373 789045

Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 8:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:15

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

CASTELVERDE CASTELVERDE DI CAVIGGIA Piazza Municipio, 5 26022 Castelverde Tel. 0372-427346

SORESINA SEGALINI CAMILLO Piazza Garibaldi, 1 26015 Soresina Tel. 0374-342624

PIEVE D´OLMI SINELLI MARIA GIACOMINA Via Quaini, 10 26040 Pieve d´Olmi Tel. 0372-626204

CREMA CONTE PAOLO VIA KENNEDY, 6 26013 Crema Tel. 0373 256059

VAILATE SARTA ROBERTO VIA GIANI, 2 26019 Vailate Tel. 0363 84022

Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari Di Apertura Mattino: 08:10 - 12:10 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

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Venerdì 1 Luglio 2011

Cosa vedere in televisione

Tv&Cinema

La famiglia ancora protagonista

Va in onda su Canale 5 la prima stagione della serie dal titolo “Parenthood”

D

ebutta martedì 5 luglio su Canale 5 la serie tv dal titolo “Parenthood”. Si tratta della risposta di Mediaset alla Rai che da un paio di stagioni propone in prima serata il telefilm “Brothers & sisters”. La serie della Nbc è basata sull’omonimo film di Ron Howard, il regista di pellicole di culto quali “Cocoon”, “Cuori ribelli”, “Apollo 13” e “A beautiful mind”. Come “Brothers & sisters”, anche “Parenthood” narra le vicende di una famiglia numerosa (in questo caso i Braverman), composta da Zeek (Craig T. Nelson) e Camille (Bonnie Bedelia), due simpatici anziani di circa 70 anni e i loro quattro figli che, ormai adulti, hanno messo su casa. La serie si apre con il ritorno di Sarah Braverman (Lauren Graham), madre single di due figli con gravi problemi economici,

Telefilm prodotto da Ron Howard, Richie Cunningham di Happy days

Sopra il cast della serie tv “Parenthood”, in onda il martedì su Canale 5. A lato la scena di un episodio

CINEMA - Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • L'ultimo dei templari • 13 assassini • Cars 2 3D • Cars 2 2D • Trasformars 3 3D • I guardiani del destino

Arena Giardino (333.3955235) • Another year (Ven) • Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni (Sab)

Cine Chaplin (0372-453005) • Chiusura estiva Filo (0372 411252) • Chiusura estiva

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Xman l'inizio • Cars 2 • Garfield il supergatto • I guardiani del destino • Una notte da leoni 2 • Libera uscita • Pirati dai caraibi 4 3D • Priest 3D • L'ultimo dei templari

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Psyco • Trasformars 3 3D • Trasformars 3 2D • Cars 2 • L'ultimo dei templari • Libera uscita Cineforum Sospensione estiva Rassegna Over 60 • Tutti per uno

nella casa dei genitori. Qui ritrova tutti i suoi fratelli, in primis Julia (Erika Christensen), donna in carriera sommersa dal lavoro che non riesce a trovare un po’ di tempo per sua figlia. Ci sono anche Crosby (Dax Shepard), il fratello più piccolo, che odia le responsabilità ed entra in crisi quando scopre di avere un figlio di cinque anni e Adam (Peter Krause), il più grande dei quattro fratelli, perfetto padre di famiglia che deve fare i conti con un figlio malato di autismo. Si tratta, dunque, di una uova serie drammatica basata sul film del 1980 “Parenti, amici e tanti guai”, che racconta la sfida di crescere dei figli nella nostra epoca posttecnologica. Il successo è dovuto anche alla presenza nel cast di Lauren Graham, conosciuta per la sua interpretazione di Lorelai Gilmore, protagonista di “Una mamma per amica”. Lo show è prodotto da Ron Howard e Brian Grazer, praticamente una garanzia. Chi meglio di Richie Cunningham di “Happy days” può parlare di famiglia? La puntata di lancio in America ha riunito circa 9 milioni di telespettatori, conquistando il 9% di share sul target di riferimento 18-49 anni. Dati così lusinghieri tanto che negli States si sta già pensando alla data di messa in onda della terza stagione. Canale 5, martedì ore 21.10

SU RAIDUE

Lasko, un monaco che difende i deboli

I telefilm d’azione non mancano certo nei palinsesti delle varie reti tv, mai però s’era visto un monaco fare a botte in difesa dei più deboli. Il lunedì sera su Raidue, a colmare questo vuoto, ci pensa “Lasko”, serie tedesca che narra le gesta dell’omonimo protagonista, alle prese con arti marziali ed associazioni segrete. Lasko (Mathis Landwehr, nella foto), dopo essere stato in Kosovo, decide di rinchiudersi in convento per superare il trauma vissuto da questa esperienza. Diventa monaco ed entra a far parte dell’ordine “Pugnus Dei”, che fin dal nome si propone di difendere chi ne bisogno,

dai soprusi dei potenti. In particolare, Lasko fa parte dei “Portatori dell’anello”, congregazione formata da guerrieri professionisti che non si fa problemi ad usare la forza quando è necessario. Facile immaginare che ogni puntata la presenza di scene d’azione inedite. Come tutti i telefilm del genere action, anche questo ha un nemico che rappresenta una costante nella serie: si tratta della “Loggia Ares”, organizzazione dai fini oscuri che potrebbe mettere a repentaglio Lasko ed i suoi compagni, incaricati di proteggere anche un segreto del loro ordine stesso. Raidue, lunedì ore 21.55

This is the beat - Sfida di ballo Tre differenti gruppi di ballerini di hip hop, tutti con storie difficili alle spalle, provenienti da zone diverse del pianeta, si preparano a partecipare a una competizione mondiale che si terrà a Detroit. La sfida rappresenta per tutti l’occasione di cambiare definitivamente vita e, a ritmo di coreografie sempre più ricercate, ogni capo banda proverà a portare a casa il risultato sperato. L’americano Yuson (Tyrone Brown) desidera a tutti i costi trovare il successo, anche a scapito della relazione con la fidanzata Maya (Mishael Morgan); il brasiliano Carlos (Shane Pollard) vuole ottenere il primo premio per pagare i debiti contratti con il gioco d’azzardo, mentre il berlinese Eric (Christian Loclair), a capo della squadra campione in carica, aspira a mantenere il titolo puntando sulla giovane Nina (Stephanie Nguyen).

Regia: Robert Adetuyi • Genere: drammatico

Miguel Arteta è il regista del divertente film dal titolo Cedar Rapids con Sigourney Weaver

Il gusto della trasgressione in una commedia

Regia: Miguel Arteta Durata: 86 minuti. Produzione: Ad Hominem Enterprises - Usa 2011. Cast: Ed Helms, John C. Reilly, Sigourney Weaver, Anne Heche, Rob Corddry, Alia Shawkat, Kurtwood Smith, Stephen Root, Amy Sloan, Isiah Whitlock Jr. Genere: commedia.

Miguel Arteta firma “Cedar Rapids”, una commedia divertente, con gags che strappano più di una risata. Tra i protagonisti Ed Helms, John C. Reilly e Sigourney Weaver. LA TRAMA Tim Lippe è un agente assicurativo la cui vita scorre tranquilla senza imprevisti. Fidanzato da sempre con la sua ex professoressa, Tim non conosce l’irregolarità che la vita può riservargli, la trasgressione per lui è inesistente. Un giorno capita l’imprevisto che gli sconvolge la vita: un suo collega muore in un incidente e Tim deve sostituirlo in una convention a Cedar Rapids, nell’Iowa. Un ruolo difficile in quanto la sua missione è salvare la compagnia assicurativa per il quale lavora. Arrivato a Cedar Rapids, il povero Tim si sente imbarazzato in tutto quello che fa, a cominciare dal benvenuto della organizzazione. Conoscerà un’agente assicurativa del Nebraska e due curiosi compagni di stanza che gli faranno percepire il gusto della trasgressione delle regole e della monotonia.

IN TV - Su Rete 4

Il Marchese del Grillo con il mitico Albertone

Mercoledì 6 luglio alle 21.10 su Rete 4 va in onda il “Il Marchese del Grillo”, uno dei mitici film di Mario Monicelli e Alberto Sordi. Nella Roma papalina del 1809 il marchese Onofrio del Grillo, nobile romano alla corte di Pio VII, trascorre le sue giornate nell’ozio più completo, frequentando bettole e osterie, coltivando relazioni amorose clandestine con popolane e tenendo un atteggiamento ribelle agli occhi di sua madre e della parentela conservatrice e autoritaria. Il suo principale passatempo, che lo rende famoso in tutta la città e alla sua diretta servitù, è costituito da innumerevoli scherzi e beffe dei quali risulta spesso vittima la sua aristocratica famiglia composta da personaggi stravaganti...


Programmi Tv sabato 2

rete 4

canale 5

italia 1

la 7

Venerdì 1 Luglio 2011

33

domenica 3

Lunedi’ 4

Martedi’ 5

mercoledi’ 6

giovedi’ 7

venerdi’ 8

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 10.45 UN CICLONE IN CONVENTO. Tf 11.35 don matteo 6. Fiction 13.30 tg1 telegiornale 14.00 lineablu 15.30 quark atlante 2011. Doc 15.55 a sua immagine 16.30 nozze tra il principe alberto e charlene wittstock 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.20 ricette d'amore.Film 23.10 i nostri angeli. Attualità 00.25 tg1 notte/che tempo fa 01.45 fuoco su di me.Film

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 09.35 magica italia 10.30 a sua immagine. Rubrica 10.55 Santa MESSA 12.00 recita dell'angelus. Lit 12.20 linea verde estate. Att 13.30 Tg 1 telegiornale 14.00 gigi,tu vo fà l'americano 16.35 un amore per leah. Film 18.00 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.20 ho sposato uno sbirro 2 23.20 speciale tg1. Attualità 00.25 tg1 notte/che tempo fa

06.45 unomattina estate 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 6. fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 la nave dei sogni: vietnam. Film 16.50 tg1 parlamento/ che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.20 miss italia nel mondo 2011 00.10 porta a porta estate 02.55 il cobra. Film

06.45 unomattina estate 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 6. fict 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 20.30 da da da. Varietà 21.10 rex 3. Fiction 23.00 PASSAGGIO A NORD OVEST 00.55 sottovoce/tg1

06.45 uno mattina estate. Att 09.35 linea verde meteo verde 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 6. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.10 the code. film 23.10 le seduttrici. film 01.00 tg1 notte/che tempo fa

06.45 uno mattina estate. Att 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 6. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 superquark. Doc 23.25 premio strega 00.30 tg1 notte/focus/che tempo fa 02.00 left by the ship. Film

06.30 tg1 telegiornale/Cciss 06.45 uno mattina estate. Att 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 6. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 la nave dei sogni. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 le sorelle mcleod. Tel 17.55 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 una notte per caruso. Var 00.25 l'appuntamento/tg1 01.35 sottovoce

11.25 Il nostro amico Charly.Tel 12.10 La nostra amica Robbie.t 13.00 tg2 giorno /Sereno variabile 14.00 top of the pops 2011.Mus 14.30 suadra speciale stoccarda.T 16.45 sea patrol. telefilm 17.30 aspettando il palio di siena 18.00 tg2 Flash L.I.S. 18.05 il palio di siena 20.00 classici disney. Cartoni 20.25 estrazioni del lotto/tg2 21.05 la vendetta dell'assassino. Film 22.45 brother & sister. telefilm 23.35 tg2 notizie/tg2 dossier

09.00 social king. Game Show 10.05 scrittrice per caso.Film 11.25 Il nostro amico Charly.Tel 12.10 La nostra amica Robbie.t 13.00 tg2 giorno/motori/meteo 13.45 mcbride. Film 15.15 lone rider. Film 16.45 due passi in italia. Game 17.30 numero 1. Sport/ tg2 L.I.S. 18.05 lezioni di giallo. Film 19.35 squadra speciale cobra 11.T 20.30 tg 2 notizie 21.05 N.C.I.S. Los Angeles.Telefilm 21.50 Numb3rs. Telefilm 22.45 brother & sister. tf

11.25 Il nostro amico Charly.Tel 12.05 la nostra amica robbie.T 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 one tree hill. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 tg2 notizie 21.05 squadra speciale cobra 11.T 21.55 lasko. Telefilm

11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 la nostra amica robbie.T 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.05 one tree hill. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 la spada della verità. Film 23.40 la pantera rosa. Film

12.05 la nostra amica robbie.T 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 one tree hill. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 tg2 notizie 21.05 101 modi di perdere un game show 23.05 tg2 notizie

11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 la nostra amica robbie.T 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 one tree hill. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 private practice.Telefilm 23.25 rai 150 anni. Documenti

12.05 la nostra amica robbie.T 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 tg2 hit parade. attualità 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 one tree hill. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 ncis: anticrimine.Telefilm 23.40 serata per la felicità.Att 01.00 tg parlamento

10.20 i due figli di trinità. Film 11.10 i due sudditi. Comiche 12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR 12.30 il settimanale. Attualità 13.00 la grande storia magazine 14.00 tgr regione meteo -tg3 14.50 ciclismo Tour de France.1T 17.55 un caso per due. Telefilm 19.00 tg3 / Tg regione / meteo 3 20.00 blob. Att / che tempo fa 20.30 i misteri di murdoch. Telf 21.05 john rabe. Film 23.25 tg3 - Tg Regione 23.45 un giorno in pretura 01.30 san girolamo. film

11.15 tgr premio amalfi. att 11.45 tgr regioneuropa.Attualità 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 12.25 TELECAMERE. Attualità 12.55 racconti di vita. Attualità 13.25 passepartout. Documenti 14.00 Tg regione - meteo - tg3 14.30 ciclismo. 2a tappa 17.30 fantozzi subisce ancora.F 19.00 tg3 - Tg Regione - meteo 20.00 blob. Att / pronto elisir 21.10 kilimangiaro Film/ tg3 23.20 la zona. Film/tg3 02.10 death in yhe land of Encantos. Film

09.10 scuola elementare.Film 12.00 tg3-sport-meteo 3 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicita'. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 ciclismo. 3a tappa 18.05 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob 20.15 sabrina, vita da strega.S 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 hotel patria. Attualità 22.55 sfide. Documenti 00.55 fuori orario

09.10 un colpo all'italiana. F 12.00 tg3-sport-meteo 3 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicità. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.00 ciclismo. 4a tappa 17.35 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob/sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.10 estate al circo 23.15 tg regione 23.20 tg3 linea notte 23.55 capitan salgari.Documenti

09.10 il trionfo dei dieci gladiatori.Film 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicità. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 ciclismo. 5a tappa 17.50 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob 20.15 sabrina,vita da strega. sit 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 chi l'ha visto? Attualità 23.15 tg regione/Tg3 linea notte

09.10 il diavolo alle quattro.F 11.20 cominciamo bene. Film 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicità. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 ciclismo. 6a tappa 17.50 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob/sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 sulle tracce del crimine.T 23.10 tg regione 23.20 tg3 linea notte

09.10 il monaco di monza. Film 11.20 cominciamo bene. Film 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 condominio terra. Att 13.10 la stada per la felicità. Soap 14.00 tg regione - meteo -Tg 15.05 ciclismo. 7a tappa 17.50 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob/sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 la grande storia. Doc 23.15 tg regione 23.20 speciale tg3 23.55 blu notte. Doc

07.30 KOJAK. tel/vivere meglio 10.50 ricette di famiglia. Att 12.00 carabinieri 7. Fiction 13.00 distretto di polizia 2.Tel 13.50 poirot. Film 16.00 detective Monk. telefilm 18.00 Pianeta mare. Attualità 18.55 Tg 4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 siska. Telefilm 21.10 law & order: Criminal intent. Telefilm 23.00 law & order: unità speciale. Telefilm 23.55 24. Telefilm

07.30 mediashopping 08.40 magnifica italia. doc 09.15 correndo per il mondo. att 10.00 Santa Messa 11.00 pianeta mare. attualità 11.30 tg 4 telegiornale 12.00 Melaverde. Attualità 13.30 Pianeta mare. Attualità 13.50 angelica alla corte del re. film 16.50 benessere 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 il giudice mastranglo.tel 21.30 in amore niente regole.f 24.00 giovanna d'arco. film

08.40 nikita.Telefilm 09.50 giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale 12.00 carabinieri 7. fiction 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 finalmente arriva kalle.T 16.15 sentieri. Soap 16.45 non mandrmi fiori. film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 thirteen days. Film 00.15 l'uomo dell'anno. film

08.40 nikita/giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale 12.00 più forte ragazzi. fiction 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 finalmente arriva kalle.T 16.15 sentieri. Soap 17.10 desolation canyon. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 terminator. Film 23.30 travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto.F

08.25 nikita.Telefilm 09.50 giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale 12.00 più forte ragazzi. fiction 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 finalmente arriva kalle.T 16.15 sentieri. Soap Opera 16.30 l'altra metà del cielo.Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 il marchese del grillo.F 00.20 ovosodo. Film

09.50 giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale 12.00 più forte ragazzi. fiction 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 finalmente arriva kalle.T 16.15 sentieri. Soap Opera 16.35 l'altra faccia del pianeta delle scimmie. film 18.35 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 assassins. Film 23.45 9 settimane e 1/2. Film

08.25 nikita.Telefilm 09.50 giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale/wolff. Tel 12.00 più forte ragazzi. fiction 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.35 sentieri. Soap Opera 16.15 la nave matta di mr roberts. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 qualcosa è cambiato.Film 23.30 rischio totale.film

06.00 prima pagina 07.55 traffico/METEO 08.00 tg5 mattina 09.05 sophie. telefilm 11.00 forum. attualità 13.00 tg5 telegiornale/meteo 5 13.40 io non dimentico. Fiction 14.30 sette anime in italia. F 18.10 pomeriggio cinque. att 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Varietà 21.10 ciao darwin 6. varietà 24.00 united states of tare. tel 01.00 tg5 notte/meteo 5 02.10 bella da morire. Film

07.55 traffico - meteo 5 08.00 tg5 mattina 09.05 zoo doctor. telefilm 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 telegiornale - meteo 5 13.40 le stagioni del cuore.Fic 15.50 inga lindstrom. film 17.45 kalispera. film 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.40 bikini. Attualità 21.10 lo show dei record. Var 24.00 bianco rosso e verdone.F 01.45 tg5 notte/meteo 5 02.15 bikini. Attualità 02.50 solometro. Film

08.00 tg5 mattina 08.35 la vecchia fattoria. film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 scherzi del destino. film 16.30 pomeriggio cinque. att 18.00 tg5 - 5 minuti meteo 5 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 amore, bugie & calcetto. f 23.40 il semedelladiscordia.F 01.30 tg5 notte/meteo5

07.55 traffico-meteo 5 08.35 alice, un tesoro di bambina.Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 inga lindstrom. film 16.35 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 parenthood. Telefilm 23.30 the tudors. Telefilm 01.45 tg5 notte/meteo 5

07.55 traffico-meteo 5 08.35 un amico da salvare.Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 solo desserts. Film 16.30 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 i liceali 3. Fiction 23.30 storie di donne. attualità 00.30 tg5 notte/meteo51 01.20 huff. Telefilm

07.55 traffico-meteo 5 08.00 tg5 mattina 08.40 fia, piccola maga.Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 rosamunde pilcher.Film 16.30 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 angeli e diamanti. Fiction 23.30 il senso della vita story.V 01.45 tg5 notte/meteo 5

08.00 tg5 mattina 08.00 tg5 mattina 08.35 vitus. Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 love.com. film 16.30 pomeriggio cinque. att 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 l'onore e il rispetto2.fic 23.30 speciale tg5: la pianista che commosse stalin.Doc

06.45 cartoni 10.10 TV MODA. Attualità 10.45 true jackson, vp II.sitcom 11.40 studio aperto/sport 13.30 grand prix 13.55 MOTOCICLISMO Gp d'Italia 16.00 speciale studio aperto 18.30 studio aperto/meteo 19.00 speciale studio aperto 19.30 i flistones in viva rock vegas. Film 21.10 sky high. Film 22.55 apocalypse. Film 1 parte 02.00 tv moda. Attualità 02.55 Lucky Luke: Daisy Town.F

07.55 cartoni 10.45 motociclismo Gp d'Italia 12.00 studio aperto - meteo 12.15 motociclismo Gp d'Italia 15.00 grand prix 16.00 red bull x-fighters 2011 16.55 robin hood. Telefilm 17.55 mr bean. Telefilm 18.30 studio aperto - meteo 19.00 bugs bunny. Cartoni 19.15 scemo & più scemo. film 21.25 dr house. telefilm 22.20 royal pains. telefilm 00.10 miami medical. telefilm 00.55 camerieri. film

10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 tamarreide. Reality Show 23.00 the call. Game Show 01.50 poker1mania

10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 tabloid. film 00.15 confessione reporter. att 01.15 poker1mania

10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 transporter: extreme.F 25.55 scary movie 3. Film 00.40 poker1mania

10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 csi:scena del crimine.Tel 23.00 the closer. Telefilm 00.45 poker1mania

10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.00 the o.c. Telefilm 16.55 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 fast and furious. Film 22.50 l'ultim casa a sinistra.F 01.30 poker1mania

07.00 omnibus. Attualità 07.30 tg la7 10.20 bookstore. Att 11.00 prossima fermata. att 11.35 ultime dal cielo. Telefilm 13.30 tg la7 13.55 dio vede e provvede. Tel 16.00 mollo tutto. Film 18.05 jack hunter e il tesoro perduto di ugarit. Film 20.00 tg la7 20.30 chef per un giorno. Att 21.30 l'ispettore barnaby. Tel 23.30 new triks. Telefilm 00.30 tg la7 / m.o.d.a. attualità

06.00 tg la7 - meteo - traffico oroscopo 07.00 omnibus. Attualità/tg la7 09.50 m.o.d.a/la7 doc. Doc 10.35 l'ispettore tibbs. tel 11.35 ultime dal cielo. Telefilm 13.30 tg la7 13.55 boeing boeing. film 16.00 cuore d'africa. film 17.45 i pistoleri maledetti. Film 20.00 tg la7 20.30 chef per un giorno. Att 21.30 missione natura. Doc 23.50 tg la7 00.05 bookstore. attualòità

07.30 tg la 7 - meteo 09.45 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 la capra. Film 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. tel 18.35 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 s.o.s. tata. Reality Show 23.45 tg la7 00.25 la vitasegreta delle donne

07.30 tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 solo quando rido. Film 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. Att 18.25 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà 20.00 tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 crossing jordan. Telefilm 23.50 in plain sight. Telefilm

07.30 tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 il sole scotta a cipro. F 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. Att 18.25 cuochi e fiamme 19.30 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 dottori in prima linea. At 23.25 tg la7 23.50 Storia proibita 900 italiano

07.00 omnibus /tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 i nostri mariti.Film 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. Att 18.25 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 il giorno della civetta.film 23.15 la valigia dei sogni.Doc 23.55 tg la 7

07.30 tg la 7 - meteo 10.30 ah ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 z- men. Film 16.10 atlantide. doc 17.50 chiamata d'emergenza. Att 18.35 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 fratelli e sorelle d'Italia. Film 23.35 tg la 7 23.40 stargate: continuum. Film

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartoni 08.00 Rassegna stampa 12.55 Rotocalco 13.30 Il Telegiornale 14.00 feltri senza filtri. Attualità 17.30 Studio 1 stadio. Talk Show 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Il rotocalco 21.00 Torna a casa Alessi. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 feltri senza filtri/rotocalco 00.15 Replay prima serata

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartoni 11.00 la Santa Messa 12.30 Design Made in Italy 13.30 Telegiornale/rotocolaco 14.30 Torna a casa Alessi. Gossip 18.00 la Santa Messa/l'almanacco 19.30 Telegiornale 20.05 feltri senza filtri. Attualità 21.00 Io e Margherita. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.00 HAIR SECRET. Talent Show condotto da Claudia Silvestroni 23.00 Il Rotocalco/ Replay

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rotocalco 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 Sherlock Holmes nel 22° secolo.Indagini dal futuro 21.00 il bene comune. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini 23.20 Rassegna Stampa

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.10 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Oggi e Ieri. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 Rassegna Stampa/Replay

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Sherlock Holmes nel 22° sec 21.00 Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi 22.00 Design Made in Italy 23.20 Rassegna Stampa/ Replay

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo l'Almanacco di oggi l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 film 23.20 Rassegna Stampa 00.15 Replay prima serata

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco 13.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 film 22.00 Hair Secret. Talk Show 23.20 Rassegna Stampa 00.15 Replay prima serata


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Salute

Venerdì 1 Luglio 2011

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Oggi è possibile anche all’Ospedale di Cremona. Molte erano le richieste delle donne cremonesi

Donare il sangue da cordone ombelicale, scelta di altruismo D di Laura Bosio

onare il cordone ombelicale è ora una scelta possibile per tutte le donne che partoriscono presso l'ospedale di Cremona. Un traguardo importante permesso sinergia e all’interazione fra il Servizio di medicina trasfusionale (diretto da Umberto Bodini) che svolge l’arruolamento delle puerpere e l’unità operativa di ostetricia e ginecologia (diretta da Aldo Riccardi) che al momento del parto effettua il prelievo. «Con questa iniziativa siamo riusciti a colmare una lacuna che era evidente in sala parto» sottolinea Riccardi. «Era da tempo che le partorienti cremonesi portavano avanti richieste in questo senso. Dunque questo nuovo servizio, prezioso per l'importanza del materiale che permette di conservare, va incontro all'esigenza più volte enunciata dalle mamme di manifestare con una donazione "solidaristica" un ringraziamento per la nascita di un figlio». Qual è l'importanza di questa donazione? «Basti pensare che la ricerca in campo medico viaggia ormai da tempo su questo binario, e dunque la raccolta di tali cellule è un imperativo. Cosa significa donare il sangue cordonale e quali i vantaggi e gli svantaggi? «Il cordone ombelicale, che normalmente viene gettato, contiene sangue ricco di cellule staminali, le stesse del midollo osseo. Cellule in grado di generare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Una donna che decide di donare quel sangue offre a una speranza in più di guarire e tornare alla vita a persone che ne hanno bisogno e una opportunità di

Il dottor Aldo Riccardi, direttore dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia dell'Ospedale di Cremona

salute per il futuro del proprio figlio. Non esistono svantaggi in quanto il sangue cordonale viene prelevato a nascita avvenuta. L’efficacia delle cellule staminali per la cura di malattie a carico del sistema sanguigno (quali leucemie, linfomi, anemie e altre forme tumorali talassemie e soprattutto gravi carenze del sistema immunitario) è da tempo accertata». Quali sono le funzioni del sangue cordonale? «Esso può essere messo a disposizione per la cura di diverse malattie: alcuni tipi di leucemie e di linfomi, altre patologie del sangue». Cosa bisogna fare per diventare donatrici? «Per diventare donatrici nel corso del terzo trimestre di gravidanza, ossia dopo la 32esima settimana, è necessario rivolgersi al Servizio di medicina trasfusionale, presso cui è stato istituito un apposito ambulatorio (prenotazioni telefoniche al numero 0372 405461, da lunedì a venerdì, 9.30-15.30) per l'arruola-

mento delle pazienti. Superata questa fase, all'ingresso in sala parto la possibilità della donazione viene riconsiderata solo se sono intervenuti eventi clinici nuovi che controindicano la donazione». Cosa deve fare la donna, in pratica? «L'arruolamento consiste in una visita di controllo, dopo la quale viene realizzata un'apposita cartelletta, che viene inviata direttamente in sala parto. In questo modo, al momento del parto, dopo aver verificato che la donna sia ancora idonea alla donazione, si può raccogliere il sangue dal cordone». In che modo viene fatto il prelievo? «Non tutte le coppie sanno dell’esistenza di programmi sanitari che raccolgono il sangue cordonale donato. La raccolta avviene in maniera sicura: dopo il parto, il sangue del cordone viene estratto lontano da mamma e bambino. In sostanza, una volta nato il bambino e sezionato il cordone, viene raccolto il sangue dal troncone che è rimasto attaccato alla placenta, prima che si stacchi. Esso viene quindi posto in sacche sterili monouso, etichettate e spedite alle banche di crio-conservazione entro 36 ore dal prelievo. Le banche destinate alla conservazione del cordone ombelicale attualmente presenti in Italia sono 18, collegate a 206 ospedali - fra i quali anche L’Ospedale di Cremona - attrezzati e abilitati al prelievo. La procedura, essendo a carico del Servizio Sanitario Nazionale è del tutto gratuita e viene svolta esclusivamente da strutture pubbliche coordinate dal Centro Nazionale Sangue, in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti. Il sangue che viene prelevato presso di noi viene inviato alla Banca di Pavia, dove il sangue viene stoccato, congelato e conservato per i successivi utilizzi.


Agricoltura Assemblea della Libera, Piva chiede maggiore sostegno per lo sviluppo del settore

«L’agricoltura è un settore di successo... Il Governo però ascolti i produttori» S • A cura di Libera Agricoltori •

ala gremita in occasione dell’assemblea annuale della Libera associazione agricoltori cremonesi, svoltasi lo scorso venerdì alla quale è intervenuto il leader nazionale di Confagricoltura Mario Guidi. Il presidente della Libera Antonio Piva ha esposto una relazione a “tutto campo”. Il quadro generale vede una sempre maggior attenzione verso il settore primario, per il crescente fabbisogno internazionale di generi alimentari. Ma il contesto politico economico, soprattutto in Europa, resta preoccupante; con un’agricoltura che appare indebolita rispetto a quella di altri continenti. Quanto all’Italia, soffre di una debolezza endemica sul piano politico ed economico. E sono senza dubbio carenti gli aspetti decisionali di alto livello per lo sviluppo ed il sostegno all’attività primaria. Peraltro, l’agricoltura conferma il suo ruolo anticiclico e di stabilizzazione economica; con la crescita superiore al 2% fatta registrare nel primo trimestre 2011, mentre il pil nazionale è sostanzialmente

fermo (industria e servizi progrediscono meno dell’1%). In questo contesto, la riforma della Pac si avvia al rush finale. Il vicepresidente di Confagricoltura ha ripreso affermando che solo poche settimane fa si è avuta la quasi certezza della conferma del budget Pac, sui livelli di quello precedente, ma con il considerevole aumento dei Paesi tra i quali dovrà essere ripartito (da 15 a 27). E si parla anche molto di redistribuzione delle risorse all’interno dei singoli Paesi. Qualunque sia il nome scelto per questo assetto regionalizzazione o altro - il timore è che si possano verificare robusti tagli per l’agricoltura del nord Italia, area particolarmente vocata alle produzioni di latte e derivati, carne suina e cereali. Piva ha concluso confidando, per il buon esito di questi negoziati, nell’aiuto dell’onorevole Paolo De Castro, presidente della commissione agricoltura all’Europarlamento, ringraziandolo pubblicamente per il sostegno sempre garantito al comparto. Poi un cenno al pacchetto latte. «Possiamo solo condividere l’obiettivo di garantire ai produttori un maggior peso con-

Antonio Piva, presidente della Libera Agricoltori

trattuale; a fronte di un sistema oggi troppo frammentato, basato sulla negoziazione individuale e tale da favorire spudoratamente i trasformatori. Oggi, però, il pacchetto latte non è associato ad una specifica dotazione finanziaria; dovrà quindi attingere al pacchetto complessivo Pac, col rischio di vedere tagliato in modo consistente il sostegno alle aziende zootecniche della pianura padana. In ogni caso, gli agricoltori si aspettano una diversa impostazione della nuova Pac, più in linea con le esigenze di pro-

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Venerdì 1 Luglio 2011

Catturatori specializzati contro la minaccia nutrie

Diventa operativo questo mese il progetto sperimentale «Trapper», messo a punto dalla Provincia di Cremona per combattere la minaccia delle nutrie che incombe sulle nostre campagne. L’assessore provinciale all’Agricoltura Gianluca Pinotti, nel corso dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi nell’ex Chiesa di San Vitale, ha illustrato le modalità con cui si renderà operativo il progetto “Trapper”, catturatori specializzati nell’abbattimento per il controllo della specie nutria. Questo progetto, unico in Italia, avrà la durata di un anno e vedrà l’affidamento di un incarico ad una ditta specializzata che agirà sull’intero territorio provinciale; per eseguire interventi non solo di cattura e soppressione mediante l’utilizzo di gabbie e fucile, ma anche di coordinamento di tutti i volontari appositamente formati ed autorizzati all’Amministrazione Provinciale. L’emergenza nutrie è ormai ampiamente diffusa su tutto il nostro territorio. Il progetto andrà quindi a rafforza-

grammazione aziendale a sostegno della competitività, più elastica e flessibile nell’applicazione relativa ai singoli Paesi, specie in ordine alla distribuzione delle risorse». A conclusione dei lavori è intervenuto il Presidente di Confagricoltura Mario Guidi, il quale ha sottolineato il ruolo trainante dell’agricoltura e che invece non risulta tra le priorità del governo che dovrebbe impostare la sua azione sulla base delle indicazioni fornite dai produttori, evitando di perdere il contatto con la realtà. Guidi è consapevole delle incertezze legate alla Pac e dei numerosi nodi ancora da sciogliere, ma quando gli chiedono se gli agricoltori possono uscire dalla crisi è categorico: «Ma quale crisi... L’agricoltura è un settore di successo, che cresce in tutto il mondo. I giovani lasciano la campagna? Basta essere più competitivi, aumentare il reddito aziendale e vedrete che arrivano a frotte. Ci sono altri motivi che creano ottimismo: l’Europa torna a fare di politica agricola dopo un black out di 10 anni e la produzione è di nuovo al centro dell’interesse dell’Ue».

re quanto finora messo in campo dall’amministrazione provinciale di Cremona, affinando nei prossimi mesi di attività dei “Trapper" la strategia di contenimento del roditore, sfruttando ogni possibilità a disposizione. Da un punto di vista tecnico, il progetto ha l’obbiettivo di coordinare tutti gli operatori presenti sul territorio e già autorizzati al controllo della nutria (circa 800), per fronteggiare al meglio il fenomeno. Il trapper svolge la sua attività con mezzi diversificati (gabbietrappola, fucile), tempi estesi e metodi differenziati calibrati in funzione dell’esperienza e della situazione ambientale in cui opera, per migliorare l’efficienza di cattura. Alla fine della sperimentazione, i dati raccolti serviranno per comprendere quali strategie di intervento utilizzare nel prossimo futuro, e quali risorse economiche dovranno essere messe in campo, per rendere il controllo più efficace. Solo con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati sarà possibile conseguire risultati apprezzabili.

Al via il progetto Trapper per catturarle

L’iniziativa

L’Unione Europea approva il «Pacchetto latte» Nasce la Fondazione Arare per promuovere i valori della terra

Approvato il «Pacchetto Latte» dall’Unione Europea che intende fornire più potere contrattuale ai produttori di latte grazie all’obbligo di sottoscrivere contratti tra le organizzazioni dei produttori (Op) e l’industria di trasformazione. Ma anche la possibilità di programmare la produzione per i grandi formaggi Dop, e Igp e l’inclusione della grande distribuzione nella filiera dell’interprofessione. Sono questi alcuni punti forti approvati a Bruxelles, con il via libera dalla Commissione agricoltura del Parlamento europeo presieduta da Paolo De Castro (Sd) alla relazione sui rapporti contrattuali nel settore del latte e

dei prodotti lattiero-caseari. La proposta era stata lanciata dal commissario Ue all’agricoltura Dacian Ciolos per contrastare la crisi in cui si trova il settore e James Nicholson, in quanto relatore del testo, si era impegnato agli Stati generali del latte, in occasione della Fiera di Cremona, a portarlo avanti. «Ancora una volta» ha commentato De Castro «la commissione agricoltura, come aveva fatto con il ‘pacchetto’ sulla qualità, è riuscita a compattare il voto rafforzando la posizione del relatore che ora si confronterà nel trilogo con Commissione europea e Consiglio dei ministri Ue».

MERCATI - DA VENERDI’ 23 A GIOVEDI’ 30 GIUGNO PRODOTTO

Si è svolta nei giorni scorsi la presentazione della «Fondazione Arare», presieduta da Federico Vecchioni il quale ha raccolto attorno a sé ospiti illustri dell’imprenditoria agricola, della cultura, della scienza, delle istituzioni. Tra questi i relatori al convegno: il cancelliere dell’Accademia Pontificia delle Scienze Marcelo Sanchez Sorondo, il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, il ministro dei Beni

PRODOTTO

culturali Giancarlo Galan. La neonata Fondazione promuove i valori della terra in tutte le sue articolazioni, stimola il confronto sui grandi problemi che gravano sul futuro del pianeta: la domanda di alimenti e di energia, l’offerta di prodotto e il rispetto dell’ambiente, il rapporto con il mercato mondiale. Arare vuole fornire indirizzi, strumenti, progetti affinché le scelte della politica siano orientate alla competiti-

vità nel rispetto di un bene collettivo irriproducibile e siano fondate sulla cultura dell’efficienza e della responsabilità. Nell’occasione è stato poi dato particolare risalto al libro «La mia Terra»: un’intervista a Federico Vecchioni curata da Leonardo Tirabassi. Il volume riporta considerazioni e riflessioni sulla evoluzione del tessuto agricolo italiano e sul ruolo che la Terra ha via via assunto nel nostro Paese.

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

2,30-2,70

MONTICHIARI 1,15-1,25

da macello 1,120-1,220

--

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

n.q.

n.q.

213-218

(fino) 223-228

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

2,00-2,25

MONTICHIARI 0,85-0,98

0,86-0,96

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

249-250

259-260

254-256

267,0-268

kg.

2,20-2,70

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,25-1,35

1,03-1,200

SEMI di SOIA Nazionale

MANZE SCOTTONE 24 mesi

Tonn.

395-397

377,0-382

Sorgo nazionale n.q.

2,00-2,65

MONTICHIARI 2,35-2,60

(da 46 a 55 kg) 2,70-3,00

(50 kg) 2,65-3,30

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona

Tonn.

196 – 203 190 – 195

205-210 215-220

n.q. 198-205

(p.spec. 63-65) 209-212

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,55-4,55

MONTICHIARI 4,10-4,45

5,00-5,40

(pregiate 70 kg) 4,46-5,50

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

158 – 160

144-145

148,0-151

150,0-151,0

BURRO pastorizzato

kg.

3,25-3,30

past. 3,70 centr. 3,90

2,75

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

130 – 150

101-115 n.q.

Magg. 1° taglio in cascina n.q.

Medica fienata 1° t. 115,0-125,0

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

108-120

da mietitrebbia in cascina n.q.

Paglia di frumento press. 60-65

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

8,25-8,55

8,20-8,40

8,41-8,66

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,20-12,55

8,80-9,00

8,75-9,15

8,93-9,18

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 13,40-13,80

FRUMENTO tenero buono mercantile

n.q.

120 – 130

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,410

3,420

3,330

3,370

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,470

2,460

2,400

2,480

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,360

2,370

2,270

2,370

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,150

2,130

2,080

2,150

SUINI da macello

156 kg

1,330

1,395

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,345

SUINI da macello

176 kg

1,390

1,395

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,399

SUINI da macello

Oltre 176 kg

1,360

1,370

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,369

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

kg.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,18 – 1,33

Zangolato di reme per burrificaz. 2,40 --

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 10,90-11,25

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.


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lo

Venerdì 1 Luglio 2011

SPORT

Cremo, test di lusso con l’Inter

Il primo acquisto ufficiale è Daniel Semenzato, terzino destro che Brevi conosce bene. Vitofrancesco al Cittadella

D

di Matteo Volpi

Prima Divisione - L’amichevole con i nerazzurri si giocherà a Trento o a Rovereto il 20 luglio

oppia ventata di nerazzurro nel futuro prossimo della Cremonese. Oltre agli annunciati test con Atalanta, Selezione Disoccupati e compagine locale, infatti, la truppa grigiorossa di Oscar Brevi avrà la possibilità di testare la propria preparazione in un test di lusso contro la nuova Inter di Gasperini. Lo stesso neo-tecnico nerazzurro ha annunciato sulla “Gazzetta della Sport” l’amichevole tra le due compagini che si terrà il 20 di luglio a Trento o a Rovereto (vicino a Pinzolo, quartier generale del ritiro dell’Inter, che è a pochi chilometri da quello grigiorosso di Spiazzo). Un appuntamento di prestigio che verrà con tutta probabilità ufficializzato nelle prossime ore e che muoverà in terra trentina numerosi appassionati, sebbene la rosa grigiorossa non sarà ancora completa e quella nerazzurra priva di numerosi dei suoi campioni impegnati nella Coppa America. L’altra nota dalle tinte nerazzurre riguarda il primo volto nuovo ufficiale: Daniel Semenzato, terzino destro classe ’87, originario di Montebelluna, ma prodotto della Primavera dell’Inter. Semenzato arriva nell’ambito dell’operazione che ha portato alla cessione di Vitofrancesco al Cittadella e all’ombra del Torrazzo il laterale che, oltre a vantare un passato in B con le maglie di Cittadella e Frosinone, conosce già mister Brevi vista l’ultima parte di stagione trascorsa in prestito al Como. Considerando che l’addio di Vitofrancesco non lascerà troppi “cuori spezzati” tra i tifosi grigiorossi (soprattutto per i comportamenti fuori dal campo) e che Semenzato nel complesso è un esterno in grado di garantire una buona spinta specie in fase offensiva, il primo

Sui quotidiani sportivi

SCANDALO SCOMMESSE

I legali di Paoloni chiedono la revoca dei domiciliari

Spazio pubblicitario per fare chiarezza

A pagina 5 della “Gazzetta dello Sport” di giovedì 30 giugno (a lato) - ma anche sugli altri due quotidiani sportivi nazionali - la Cremonese si è assicurata un importante spazio pubblicitario per pubblicare un testo che chiarisca una volta in più all’opinione pubblica generale la propria posizione in merito ai fatti accaduti durante la tanto incriminata Cremonese-Paganese del 14 novembre 2010 che ha dato il via alla vicenda “Scommessopoli” ed in particolare riguardo alla cessione di Paoloni, mettendo in guardia qualsiasi malelingua sul proprio conto.

affare sembra buono, almeno sulla carta. Nel frattempo, le buste hanno portato agli addii di Massimo Coda (rientrato al Bologna) e Mirko Stefani (tornato alla Reggiana), mentre Musetti è rimasto alla Cremonese, ma la sua permanenza appare tutt’altro che certa. In uscita è quasi scontato l’addio anche di Miramontes. Rientrato tra i ranghi della Cremonese dopo aver trascorso la seconda parte di stagione in prestito alla Triestina, il trequartista argentino, attualmente legato al club grigiorosso fino al giugno 2012, sarebbe finito, secondo le indiscrezioni riportate dai colleghi del sito TuttoLegaPro. com, nel mirino del Lugano. Nelle ultime ore, inoltre, il Taranto sembra aver messo gli occhi su Michele Cremonesi

di Sara Pizzorni

per rinforzare il pacchetto arretrato. In entrata, invece, il primo nuovo innesto a poter andare in porto potrebbe riguardare il ruolo di portiere. Giorgio Bianchi, per l¢ennesima volta, dovrà giocarsi il posto da titolare con un nuovo antagonista nel ruolo. Il principale candidato rimane Francesco Russo, classe ’81 del Pergo, che farebbe così tramontare definitivamente, come alternativa giovane, il baby Luigi Sepe della Primavera del Napoli (che ha già esordito in prima squadra, ma sul quale però c’è anche e soprattutto l’interesse del Chievo) e il navigato Nicola Barasso (anch’egli classe ’81, ex Genoa) in partenza dal Taranto dove non ha fatto benissimo, in queste ultime due stagioni. Per l’attacco spunta

anche il nome di Mattia Marchi, classe ’89, nove reti nell’ultima stagione in prima divisione. Secondo il quotidiano Alto Adige, infatti, interessate al giocatore (appena riscattato dal Sudtirol a costo zero dal Chievo) sarebbero anche Spezia e Reggiana. Possibile uno scambio in vista con Bacher, reduce da una stagione da comprimario ma ancora molto apprezzato in ambiente bolzanino? Staremo a vedere. STAFF TECNICO L’Us Cremonese ha comunica lo staff tecnico della prima squadra per la stagione 2011-2012. Allenatore: Oscar Brevi, vice allenatore: Carlo Garavaglia, preparatore atletico: Marco Barbieri, preparatore dei portieri: Alessandro Bianchessi, collaboratore tecnico: Domenico Casati.

Sport week - MotoGp, Valentino Rossi vuole tornare grande sul circuito del Mugello

Wimbledon: la finale è Sharapova-Kvitova

Maria Sharapova è in finale

Domenica il motomondiale è ancora in pista e precisamente su un circuito molto amato dai piloti italiani: quello del Mugello. In MotoGp Valentino Rossi, dopo tante traversie, spera di centrare il primo acuto stagionale proprio davanti ai suoi tifosi, ma non sarà facile. Confermata la frattura della nona e decima costola oltre alla forte contusione alla spalla destra, costringono invece Capirossi a saltare il Gp d’Italia, mentre dopo una lunga assenza, torna in gara Dani Predrosa, il pilota spagnolo del team Repsol Honda. Domenica ci sarà battaglia tra Stoner, Lorenzo e Ben Spies, trionfatore ad Assen. Molto atteso dai tifosi italiani è anche Andrea Dovizioso, mentre Simoncelli proverà ad uscire dalla crisi. CLASSIFICA MOTOGP 1) Casey Stoner (Honda) 136; 2) Jorge Lorenzo (Yamaha) 108; 3) Andrea Dovizioso (Honda) 99; 4) Valentino Rossi (Ducati) 81; 5) Nicky Hayden (Ducati) 71; 6) Dani Pedrosa (Honda) 61; 7) Ben Spies (Yamaha) 61; 8)

Hiroshi Aoyama (Honda) 51; 9) Colin Edwards (Yamaha) 46: 10) Marco Simoncelli (Honda) 39. Il Gp del Mugello è trasmesso in diretta su Italia 1, domenica 3 luglio dalle ore 11. La gara della MotoGp scatterà alle ore 14. • TENNIS Sarà Kvitova-Sharapova la finale femminile di sabato a Wimbledon in un torneo dominato dalle giocatrici dell’Est. La ceca Kvitova ha piegato in tre set (6-1 3-6 6-2) la bielorussa Azarenka, mentre la russa ha stoppato la bella favola di Sabine Lisicki, tedesca di origini polacche e numero 62 del mondo con il punteggio 6-4 6-3. In campo maschile, eliminato Federer (da Tsonga, che ora sfida Djokovic), Nadal resto il grande favorito, anche se in semifinale rischia molto con lo scozzese Murrey. • COPA AMERICA Venerdì 1° luglio scatta in Argentina il torneo continentale del Sud America, con in campo alcuni grandi interpreti come Messi, Thiago Silva e Sanchez.

E’ stato depositato presso il tribunale del Riesame di Brescia, da parte degli avvocati Luca Curatti ed Emanuela Di Paolo, legali dell’ex portiere della Cremonese Marco Paoloni, l’appello per revocare la misura degli arresti domiciliari del loro assistito, coinvolto nello scandalo del calcio-scommesse. Contemporaneamente i suoi avvocati hanno presentato un’istanza indirizzata al giudice per le indagini preliminari Guido Salvini per ottenere l’autorizzazione a organizzare una conferenza stampa. Curatti ha motivato questa decisione spiegando che su Paoloni ne sono state dette e scritte tante e lui non ha mai avuto modo di replicare. «La conferenza stampa - ha sostenuto la Di Paolo - sarebbe dunque un’ottima opportunità per il calciatore di chiarire la sua posizione anche davanti ai giornalisti e di conseguenza all’intera popolazione». Una strada già percorsa da un altro noto protagonista della vicenda, Beppe Signori, che di recente si è presentato ai microfoni in lacrime, smentendo qualunque coinvolgimento. Intanto il giudice Guido Salvini ha revocato gli arresti domiciliari a Francesco Giannone, commercialista di Bologna e a Massimo Erodiani, titolare di agenzie di scommesse di Pescara, indagati nell’ambito dell’inchiesta sul calcio-scommesse. Il magistrato ha accolto la domanda dei legali dei due indagati a seguito dell’operazione “Last bet”, vista la loro proficua collaborazione. Francesco Giannone è accusato di far parte del gruppo dei “bolognesi”, guidato dall’ex bomber della Nazionale, Beppe Signori, mentre Erodiani è ritenuto un componente dell’organizzazione che per il pubblico ministero avrebbe truccato le partite. Nel secondo interrogatorio al procuratore Roberto Di Martino, Erodiani aveva spiegato di essere entrato nel giro delle scommesse perchèé vantava un credito di 120mila euro nei confronti di Marco Paoloni, passato a gennaio al Benevento. Secondo l’accusa, Paoloni avrebbe “drogato” con il Minias, un medicinale a base di benzodiazepine, il tè contenuto nelle borracce dei suoi compagni di squadra tra il primo e il secondo tempo della partita Cremonese-Paganese del 14 novembre 2010. Paoloni, che nega l’accusa, sta anche aspettando i risultati dell’incidente probatorio effettuato sul proprio telefono. Si attende anche il calendario dei nuovi interrogatori, tra i quali quelli di Cristiano Doni, capitano dell’Atalanta neo promossa in serie A e Stefano Bettarini, indagati nell’ambito della stessa inchiesta.


Sport

Venerdì 1 Luglio 2011

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Pergo, l’iscrizione non è a rischio

L’interessamento di Max Aschedamini è stato di grande aiuto per mantenere la società gialloblu ad alti livelli

T

Prima Divisione - Per svariati motivi il presidente Bucci garantirà la fidejussione per la nuova stagione

di Stefano Mauri

ecnicamente il solo e unico in grado di garantire la fidejussione bancaria (600mila euro) indispensabile a “coprire” l’iscrizione al campionato di Prima Divisione Lega Pro è soltanto lui. Perché altrimenti avrebbe perso i contributi dell’annata agonistica 2010-2011 per aver schierato, in campionato, parecchi giovani calciatori. Perché altrimenti non avrebbe avuto un senso l’aver liquidato, settimane fa, le rimanenti quote (30%) che furono dell’ex presidente Stefano Bergamelli (attualmente, calcisticamente parlando, si “diletta” tra il cda dell’Hellas Verona e quello della Tritium). Perché in caso contrario, l’acquisto del Pergo (datato estate 2010) si sarebbe risolto in una bolla di sapone senza poter poi condurre, in prima persona, le trattative per cedere il team di viale De Gasperi. Solo per questi motivi, il dottor Manolo Bucci, attuale proprietario dell’intramontabile Pergolettese (società che non si meritava questa tragicomica bagarre d’inizio estate) ha iscritto, previa autorizzazione della Covisoc che arriverà entro il 10 luglio) la squadra al campionato al via nel prossimo mese d’agosto (dove diavolo è finito il programma triennale “lanciato” soltanto dodici mesi fa?). Il resto è noia, o meglio, sono utili chiacchiere

Il Pergo durante la scorsa stagione

(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

per riempire questi giorni calienti. Intanto, nonostante comunicati vari e ripetitivi, dal dicembre 2010 il dottor Bucci riceve periodicamente proposte d’acquisto relative al club gialloblù cremasco. Pure l’ex patron Bergamelli, tramite Biava (uno dei suoi quattro calciofili di fiducia), recentemente si è attivato per trovare eventuali acquirenti: e la cordata marchigiana-bergamasca (per la cronaca, fino al giugno 2010 l’Ancona calcio venne gestito da imprenditori

orobici, ndr) arriva proprio dal cilindro del “Berga”. Insomma, qualcosa si è mosso, si muove e si muoverà, ma occorre la buona volontà di passare il testimone. Tra l’altro se vuole, visto che il football fino a prova contraria rimane il suo grande sogno giovanile, Manolo Bucci potrebbe pure restare a fare il presidente e senza mettere (tanto) mano al portafoglio. Come? L’ex general manager Giorgio Bresciani da una parte e l’architetto Massimiliano Ascheda-

mini, con qualche ex dirigente cremasco dall’altra, da settimane hanno trovato un considerevole pool di sponsor in grado di garantire liquidità finanziaria al sodalizio “cannibale”. A questi sponsor si aggiungerebbe un gruppo di genitori abilitati (i cui figli hanno vissuto un anno orribile nel vivaio gialloblù), con l’autofinanziamento a “condurre” il settore giovanile canarino. Le strade da percorrere non mancano, tocca a Bucci scegliere la strada: il Pergo merita un management convincente, lungimirante, presente, inserito, connesso al territorio e pragmatico. A margine di queste vicende, l’ennesimo gesto d’amore di Aschedamini e di una parte dei suoi vecchi compagni d’avventura merita sinceri applausi: il calcio cremasco loro lo seguono sempre. Ecco, indipendentemente da chi si insedierà nella sede sociale di viale De Gasperi, una telefonata (magari soltanto per una presentazione) a Max dovrebbe farla... TROFEO DOSSENA Al termine di una finale entusiasmante i brasiliani del Bahia hanno avuto la meglio sui giapponesi della Jufa. Partita vibrante, aperta sino alla fine: in vantaggio per due volte, grazie ai gol di Chajima e Honna, i nipponici sono crollati nel finale, quando i brasiliani hanno infilato l’uno-due letale a metà ripresa, con le reti di Rafael e Gabriel Santana, che hanno fissato il punteggio finale sul 3-2.

Duello Contador-Schleck al Tour

Ciclismo - Sabato scatta la Grande Boucle con due formazioni italiani. Monumento in onore di Pantani

S

di Fortunato Chiodo

abato scatta il Tour de France, la corsa a tappe più prestigiosa, che transiterà anche in Italia e più precisamente a Pinerolo, che ospita la suggestiva 17ª tappa. Un Tour duro, con gli arrivi in salita di Luz-Ardiden e Plateau de Beille sui Pirenei, senza dimenticare Galibier e Alpe d’Huez sulle Alpi. Ci sono poi i 64 km a cronometro, meno della solita devastante media, contando anche che 23 sono a squadre. Inoltre, niente abbuoni all’arrivo. Prima tappa il 2 luglio, da Passage du Gois a Mont des Alouettes di 191 km. Due formazioni italiane presenti, la Liquigas guidata da Ivan Basso e la Lampre di Damiano Cunego. Ma le squadre più

accreditate sono la Saxo-Sungard e la Leopard Trek, ovvero i team di Contador e Andy Schleck, i due principali contendenti alla maglia gialla. A proposito di Alberto Contador (nella foto), lo spagnolo è affiancato dai gregari Porter, Cooke, Hernandes, Juan Josè Haedo, Navarro, Nicki, Soerensen e Matteo Tosatto. MONUMENTO A PANTANI E’ stato inaugurato sul Col du Galibier un monumento a Marco Pantani, opera dell’artista piemontese Massimo Salvano. La Francia rende onore al Pirata per le sue imprese, le emozioni di un uomo fragile e solo, generoso ed egoista allo stesso tempo e lo fa propio nel centenario del primo passaggio della Grande Boucle sul Galibier. Era il 27 luglio 1998: il Pirata, dopo

il trionfo al Giro d’Italia, fa sua anche la maglia gialla del Tour de France. La corsa francese affronta il Galibier, la parte più difficile, avvolto in una cupa

nebbia: i corridori paiono fantasmi. Quando mancava 4 chilometri alle pendici del Col du Galibier (2645 metri), prende il via l’impresa che consacra il Pirata nell’olimpo del ciclismo, con quattro colpi secchi di pedale micidiali lo scalatore romagnolo stacca il tedesco Ullrich e trionfa. VISCONTI TRICOLORE Giovanni Visconti (Farnese Neri) si è confermato campione d’Italia professionisti, vincendo la prova disputata ad Aci Catena. Visconti ha bissato il successo ottenuto nel 2010 a Conegliano, davanti alla sua gente in delirio per il suo terzo titolo tricolore, il più autoritario e celebrativo. Ha preso la corsa in pugno e non l’ha mollata più, nonostante la minaccia dell’ex iridato Ballan, scortato nel finale da due compagni.

Stefano Moro e Elena Bissolotti salgono sul podio

Non è un momento dei più facili per nessuno, è un mondo che brucia tutto e subito. Ma un premio alla carriera nella speranza che non venga spezzata, va alla Uc Cremasca, “vecchia signora” del ciclismo. Classe 1932, società che ha fatto la storia del ciclismo, con presidenti eminenti, versatili, di ingegno e personalità: dal Conte Franz Terny de Gregory, a Albino Ferla. Ora i fari sono puntati sul “2° Trofeo Sportivi” di Casale Cremasco, in programma domenica 3 luglio. Sei gare (con al via atleti dai 7 ai 12 anni) pronte a animare lo sport più bello al mondo, con inizio alle ore 9.30. • MORO E BISSOLOTTI SUL PODIO Con un tocco magico, Stefano Moro (Romanese) brinda al

(C.C.) Sei Giorni delle Rose bloccata mercoledì sera dal nubifragio che ha colpito tutta la zona. Rimandate le gare al pomeriggio di giovedì, la situazione è completamente cambiata in classifica dal momento che le coppie favorite, quella italiana di GuarnireiViviani e quella svizzero-tedesca di Marvulli-Lampater, staccate di

successo tra gli Esordienti del 2° anno nella gara di Capriate San Gervasio, nella volata di gruppo. Con tempismo ha fulminato Riccardo Belotti (Villongo) e Davide Forlani (Caravatese). Volata da vera padrona della strada, invece, al Memorial Ganassin di Cesano Maderno: quinta vittoria stagionale di Martina Alzini (Cesamo Maderno). La campionessa italiana in carica delle Esordienti, titolo che difenderà a Povegliano Veneto (Treviso), ha battuto in volata la casalese Elena Bissolotti (Pianeta Rosa), con la romanenghese Miran Vece (Team Valcar) al quinto posto. Alessio Brugna, vincitore della “Tre Sere” su pista di Busto Garolfo, a Fino del Monte (Bergamo) è giunto quinto, nella

gara Allievi vinta in volata da Andrea Pievani dell’Albano SA di Busto Garolfo • STAGE AZZURRO Il ct Paolo Bettini ha radunato per lo stage azzurro siciliano sull’Etna finalizzato al Mondiale di Copenaghen e ai Giochi Olimpici di Londra 2012, in vista della preolimpica del 14 agosto sullo stesso tracciato delle Olimpiadi, con squadre di cinque corridori. La giovane Italia è composta da Davide Appollonio (22 anni), Manuel Belletti (25), Eros Capecchi (25), Roberto Ferrari (28), Oscar Gatto (26), Francesco Gavazzi (26), Sacha Modolo (24), Luca Paolini (34), Filippo Pozzato (29), Diego Ulissi (21), Giovanni Visconti (28) e Elia Viviani (22).

la terza tappa. Non sarà difficile per i due giovani italiani tornare immediatamente alla testa della graduatoria in quanto all’ottenimento dei 100 punti avranno un giro di abbuono e già adesso sono a quota 96. L’arrivo nell’agone

di Fiorenzuola della coppia azzurra ha portato entusiasmo ed emozioni: sembra essere tornati ai tempi in cui erano gli stradisti (Cipollini, Quaranta, Martinella) a dare spettacolo alla Sei Giorni delle Rose. Arrivati dalla strada e

Il tecnico è Cabrini

L’Ac Crema 1908 del nuovo presidente Walter Fornaroli e del main sponsor Francesco Barbaglio parteciperà al campionato d’Eccellenza regionale 2011-2012, ma lo farà con una rosa agonistica giovane e costruita con un budget limitato, attento al sano contenimento dei costi. Questo è ciò che passa il convento, ma è anche l’unica via d’uscita per evitare il fallimento del progetto cremino. Il trainer nerobianco, salvo sorprese dell’ultima ora sarà Marco Cabrini, tecnico forgiatosi, anni fa, nel vivaio del Crema a quei tempi coordinato da Tarcisio Cantoni e presieduto da Noris Lacchinelli. Cabrini ha vinto il ballottaggio con Claudio Nichetti, ex trainer del Fanfulla.

Giovanissimi

CC Cremonese super a Trigolo

Vincono i migliori minicorridori caserecci. Il CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi si è imposto nel torneo a punti e l’Imbalplast di Soncino nel trofeo riservato alla società coln il maggior numero di partecipanti nel “Trofeo Cicli il Biker - Trofeo Comune di Trigolo”, con i baby dai 7 ai 12 anni impegnati nelle gare organizzate dall’Imbalplast di Soncino. Gli spetattori hanno assistito a serie di gare spettacolari. Alla prova hanno presenziato Antonio Pegoiani, presidente del Comitato orovinciale della Fci e Vittorio Rossi, assessore allo Sport del comune di Trigolo. LE CLASSIFICHE Classe 2004: 1) Loris Pellegrino (Pol. Madignanese), 2) Loris Rebecchi (CC Cremonese 1891-Arvedi). Classe 2003: 1) Andrea Arpini (Uc Cremasca), 2) Matteo Bertesago (Imbalplast Soncino), 3) Nansi El Haddad (Gs Corbellini Ortofrutta), 4) Riccardo D’Arrigo (Gs Corbellini Ortofrutta), 5) Lidia Rebecchi (CCC-Arvedi). Classe 2002: 1) Andrea Rocco Morandi (Imbalplast), 2) Giosuè Epis (Gs Sprint Ghedi), 3) Davide Distasio (Imbalplast), 4) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 5) Luca Sardi (Imbalplast). Classe 2001: 1) Michele Guarneri (CC Cremonese 1891-Arvedi), 2) Shaaban El Haddad (Gs Corbellini Ortofrutta ), 3) Andrea Manenti (Sc Capriolo), 4) Giacomo Petesi (Pedale Orceano), 5) Erik Bergamaschi (Sc Muzza ’75). Classe 2000: 1) Anselmo Francesconi (Uc Cremasca), 2) Matteo Venturelli (CCC-Arvedi), 3) Federico Carioni (Uc Cremasca), 4) Fabio Nosotti (Uc Cremasca), 5) Sebastiano Gaimarri (CCC-Arvedi). Classe 1999: 1) Andrea Manini (CCC-Arvedi), 2) Anna Pedroni (CCC-Arvedi), 3) Daniele Donesana (Uc Cremasca), 4) Marco Testa (Uc Cremasca), 5) Primo Thomas Campetti (CCC-Arvedi).

Viviani e Guarnieri entusiasmano la Sei Giorni

un giro nell’americana della notte, non hanno potuto recuperare. Viviani-Guarnieri ripartono con la maglia di leader conquistata nella prima serata e difesa nella seconda, ma i conti si faranno alla conclusione delle prove del-

Eccellenza - Crema 1908

in eccellenti condizioni di forma, i due ragazzi sopperiscono con la freschezza e la preparazione alla minore esperienza che vantano nei confronti dei vecchi marpioni della pista, che in questo periodo non stanno sicuramente al mas-

simo della condizione atletica e la differenza, in pista, si vede. Spettacolo assicurato, comunque, per le ultime tre sere, soprattutto per sabato quando, come sempre, la Sei Giorni si concluderà con la grande americana finale e allora si vedrà quanto possano valere i due giovani italiani di fronte ai grandi della specialità.


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Sport

Venerdì 1 Luglio 2011

Vanoli Braga, un’altra conferma

Ormai scontate le partenze di Rowland e Foster, la società è a caccia dei sostituti e di un lungo da quintetto base

G

Serie A - Dopo Mahoric, Milic e Perkovic anche il play D’Ercole resta a Cremona. Drozdov è in dubbio

di Giovanni Zagni

iorni intensissimi per la dirigenza della Vanoli Braga! Su più fronti sono impegnati sia i soci che tutto lo staff organizzativo, poiché se la priorità è trovare nuove soluzioni economiche, dopo l’addio di Secondo Triboldi, non meno importante è muoversi sui sondaggi di mercato per costruire la squadra della prossima stagione. In settimana alla presenza del sindaco Perri, del consigliere con delega allo Sport Marcello Ventura e dell’assessore provinciale Chiara Capelletti, la dirigenza operativa del club ha incontratio le associazioni di categoria per spiegare bene il progetto Futurbasket e per cominciare a sondare il terreno sulle opportunità di sensibilizzazione di possibili ditte o associazioni di media e grande importanza che possano dare una mano alla costruzione di un futuro che in parte urge, ma che nell’intento societario dovrebbe servire anche a dare continuità alla vita sportiva della Vanoli Braga. Futurbasket, si dice, si va muovendo con successo e molti sono stati i contatti e le prese di informazioni di molti appassionati, per cui è lecito attendersi risultati positivi. Altro capitolo all’ordine del giorno è quello della costruzione della squadra. Nei giorni scorsi s’è aggiunto un tassello importantissimo, con la conferma, grazie anche alla disponibilità del Monte dei Paschi di Siena, che lo aveva tra i suoi tesserati, di Lorenzo D'Ercole, play di 23 anni già lo scorso anno a disposizione di coach Mahoric con la soddisfazione piena di entrambe le parti. D’Ercole s’è mostrato giocatore caratterialmente molto dotato e sul piano tecnico certamente all’altezza del compito, per cui ci si attende un impatto

,

momento vanno molto a rilento e gli spazi di manovra sono ampi. Intanto Pianigiani ha diramato le convocazione per la squadra nazionale che effettuerà un collegiale a Bormio, in attesa degli Europei. Con piacere vi abbiamo ritrovato Marco Cusin, che avrà comunque vita difficile, perché con l'innesto di Bargnani, in arrivo dai Toronto Reptors, gli spazi si fanno più stretti.

LA SERIE A Con la vittoria di Casale Monferrato in gara 5 della finale playoff di Legadue, si è completato l’elenco delle squadre che partecipano al campionato di serie A di basket 2011-2012. Teramo ha conservato la categoria ai danni di Venezia (battuta da Casale in finale) grazie al pagamento della wild card di 600mila euro (iva compresa). Da valutare, però la situazione conomica della Dinamo Sassari, che è molto difficile. LE SQUADRE: Avellino, Biella, Bologna, Cantù, Casale Monferrato, Caserta, Cremona, Milano, Montegranaro, Pesaro, Roma, Sassari, Siena, Teramo, Treviso Varese.

sicuramente importante, avendo oltretutto un anno di esperienza in più ed essendo già perfettamente integrato nell’ambiente. Dunque, dopo la riconferma di coach Mahoric e quelle di Milic e Perkovic, graditissima è giunta quella di “Lollo” D'Ercole. Ora la società aspetta la risposta di Drozdov, che però è attratto da sirene ucraine,

Lorenzo D’Ercole giocherà ancora con la Vanoli Braga

in grado di ricompensare molto più vantaggiosamente le prestazioni del giocatore. Non si arrivasse a trovare un’intesa, la Vanoli Braga ha già in serbo altre soluzioni che speriamo siano in grado di non far rimpiangere Artur. Restano anche da definire le riconferme o meno per Cinciarini, Antonelli, Zecchetti e Formenti,

mentre novità assoluta dovrebbero essere il play e la guardia, in sostituzione di Rowland e Foster che troveranno, pare, collocazione fuori dai confini nazionali. L’ultimo tassello, parola di Mahoric, dovrebbe essere quello del centro da quintetto base. Non c’è fretta, comunque, anche perché le contrattazioni al

• NEWS E’ attesa per inizio luglio l’ufficializzazione della copertura televisiva della serie A di basket per la prossima stagione, la prima senza Sky, dopo l’addio della Legabasket alla pay tv (o viceversa). E’ quasi certa la riduzione delle dirette da tre a due, mentre sembra scongiurata l’ipotesi di un solo “live”. Saranno Rai e La7 i nuovi partner del campionato con una partita a testa. Ancora da definire, però, gli orari delle dirette. Intanto, con uno stringato comunciato la Fip ha deciso di non decidere per il momento sul caso wild card. La Commissione giudicante nazionale, in merito al ricorso proposto dall’Umana Venezia (che sostiene il pagamento in ritardo da parte di Teramo), ascoltate le parti si è riservata la decisione.

Triathlon: Martina Dogana ancora sul podio a Nizza

Martina Dogana (nella foto) è sempre più la signora dell’Ironwoman di Nizza anche se stavolta, come accadde tre anni fa, non è riuscita a conquistare la prima piazza, ma è comunque salita ancora una vola sul podio, stavolta al secondo posto. Prima nel 2008, terza nel 2006 e nel 2009, seconda quest’anno nella gara più importante d’Europa, la portacolori del Triathlon Stradivari ha

condotto, come sempre, una gara esemplare. Uscita dall’acqua intorno alla quindicesima posizione (i 3800 metri di nuoto non sono la sua specialità preferita) Martina è salita in ottava posizione dopo la frazione ciclistica di 180 chilometri, durissima sulle strade dell’entroterra di Nizza, soprattutto a causa del caldo. Poi ha infilatto le scarpette per la maratona e qui ha viso cedere, una ad una, sei

delle sette atlete che la precedevano. Solo la tedesca Silvia Felt è arrivata prima di lei, con 11’25” di vantaggio, al termine di una èrestazione super. La classifica finale: 1) Silvia Felt (Germania) 9h34’31”, 2) Martina Dogana (Italia) 9h45’56”, 3) Kim Loeffler (Usa) 9h53’08”, 4) Joanna Daumas (Francia) 9h53’29”, 5) Jeanne Colonge (Francia) 10h04”05”, 6) Katia Meyers (Usa) 10h07’04”.

Judo: Monia e Sara in trionfo a Pordenone

Grande, proprio perché insperato, il successo di Monia Castelli e Sara Barboglio (nella foto) che, impegnate a Firenze nel trofeo nazionale “Coroma” di Ju-no-Kata, hanno sbaragliato tutte le coppie avversarie, sia nella fase eliminatoria che nella finale a tre. La giuria, formata da cinque arbitri - internazionali, nazionali e regionali- non ha

avuto dubbi nell’assegnare loro il massimo punteggio. Pur essendo soltanto alla seconda esperienza di gara e malgrado l’emozione, non hanno perso la concentrazione – fondamentale nelle gare di kata – e, come già detto, hanno distanziato di gran lunga ogni coppia. Naturalmente si è fatta sentire la mano di Ilaria Sozzi, che ne ha curato la pre-

Belle prestazioni a Medesano Pugilato - In evidenza soprattutto Esposito e Dernini, che ha messo ko il suo avversario

Ancora una buona serata per la boxe cremonese in terra emiliana, stavolta in provincia di Parma, più precisamente a Medesano dove l’Abc ha portato sei pugili: due vittorie prima il limite, un pareggio e tre sconfitte ai punti il bilancio della serata che, con un po’ di fortuna, avrebbe potuto anche essere più produttivo. L’Abc ha schierato tutti suoi giovani che, nonostante abbiano affrontato atleti di età ed esperienza superiore, si son fatti rispettare. Nicholas Esposito ha aperto la serata superando il fidentino Zappieri in meno di due round. Aveva cominciato al piccolo trotto limitandosi a controllare gli attacchi dell’avversario, ma quando l’arbitro gli ha inflitto un conteggio di 8” al termine di uno scambio, ha reagito da par suo inscenando un attacco a due mani che in meno di venti secondi ha tolto ogni energia al malcapitato Zampieri, che l’arbitro ha rimandato al suo angolo dopo due knock down. Sorprendente anche l’atterramento inflitto da Dernini allo spezzino residente a

Dernini in azione

Parma Alessandro Gravati, un ragazzo che in trenta incontri non aveva mai toccato il tappeto e che recentemente a Caorso e Piacenza aveva battuto il pericoloso Velcov. A Dernini è bastato un perfetto destro d’acchito doppiato da un gancio alla mascella per costringerlo alla resa. Il gong lo ha

salvato dal ko, ma quando è suonato quello della seconda ripresa, non era ancora in grado di riprendere. Non ha vinto, ma è stato forse il più bravo, senz’altro il più applaudito, Hamid Bouraoui. Contro un avversario, Alessandro Bertolini che portava sul ring tre anni di esperienza e una dozzina di incontri vinti, Hamid (che combatte solo dalla fine di marzo), ha rischiato due volte di vincere prima del limite, ma prima l’inesperienza, poi l’intervento dell’arbitro lo hanno fermato. Il futuro, comunque, è sicuramente dalla sua parte. Buon pareggio per Giandebiaggi nei welter contro Pankrat (erano entrambi alle primissime armi) mentre Colombi, penalizzato da un paio di richiami ufficiali, ha dovuto cedere di un soffio a Schivino. Un po’ di sfortuna anche per Rota che ha incontrato nel longilineo Hendriks un ostacolo difficile da superare. La mobilità e il sinistro del parmense, pur senza arrecare danni, gli hanno dato costantemente fastidio.

parazione e, sia pur in poche sedute di allenamento, è riuscita a mettere a punto quei particolari che hanno portato le due judoka del Kodokan alla vittoria. Il prossimo appuntamento sarà il Gran Prix in programma a Pordenone in autunno: impegno difficilissimo, ma il morale e la base per perfezionarsi ulteriormente ci sono.

A NOVARA

La Diemme cede i diritti

Non è stata una stagione disastrosa quella conclusa da poco dalla Diemme Trade. Tutt’altro! Una squadra costruita apposta per passare di categoria, che ha sfiorato la promozione, ma quasi sicuramente sarebbe potuta arrivare comunque in serie B attraverso i ripescaggi, considerata la precaria situazione economica di molte società che saranno costrette a rinunciare al loro diritto sportivo. Il presidente Damiano Maccagni ha voluto chiarire quale sarà il futuro della sua società in una conferenza stampa. Dice di aver avvertito le istituzioni sin dal mese di gennaio delle difficoltà cui andava incontro la sua società, ma di non aver avuto alcun appoggio. Eppure la Diemme Trade, in sei anni di attività e con tante promozioni consecutive, un suo spazio, dopo l’uscita di scena della JuVi, se l’era trovato. Per continuare sarebbe serviti circa il 30% di investimenti in più, impossibili da reperire in questo momento particolarmente difficile per l’economia italiana. E, a complicare le cose, è arrivata la rinuncia di Triboli che ha sconvolto tutto l’ambiente e tutti i possibili aiuti e l’appoggio delle istituzioni andrà alla squadra e alla società più importante. Per la Diemme – ha confermato patron Mac-cagni – è giunta l’ora di dire basta, di ridimensionarsi. Così i diritti sono stati ceduti a Novara e la società continuerà comunque ad occuparsi del basket giovanile ed anche del femminile con la squadra dell’Assi da cui si attende molto. Peccato, una seconda squadra nei campionati nazionali a Cremona ci poteva stare. Consoliamoci pensando che tutti gli sforzi si riverseranno su un settore giovanile. C.C.

Volley B2, Invernici resta Marazzi torna alla Reima

Tommaso Invernici schiaccerà ancora per la Reima Crema. L’opposto bergamasco sarà quindi ancora a disposizione di Vittorio Verderio in un campionato che vuole i blues tra i protagonisti. Dopo le conferme di capitan Egeste e di Emanuele Verdelli, è arrivato l’accordo anche col il Tommy, che dopo la buona stagione dello scorso anno vorrebbe regalare qualcosa di più ai tifosi cremaschi. Dunque un’altra gradita conferma, voluta fortemente da coach Verderio. Un altro cremasco schiaccerà per la Reima: si tratta di Giulio Marazzi, cresciuto nel vivaio dei blues, ma negli ultimi anni sempre altrove a giocare: l’anno scorso militava nell’Atlantide Volley di Brescia in B1. «E’ un gradito ritorno quello di Giulio, anche se devo puntualizzare che dobbiamo ancora formalizzare l’accordo per il prestito con Segrate, proprietaria del cartellino - precisa il team manager Andrea Mombelli - però con il ragazzo abbiamo già raggiunto l’accordo e quindi non dovrebbero esserci problemi di sorta nel vedere Giulio con la casacca blues». Ormai è fatta anche per la conferma di Aaron Bonizzoni, che deve solo definire alcuni dettagli con la società, mentre la Reima è alla ricerca dello schiacciatore di posto 4 chiamato a sostituire Sposimo. «Vogliamo un giocatore che faccia la differenza sia in ricezione sia in attacco per avere una squadra competitiva al massimo», ha fatto sapere la società. Affiancando ad Aaron, (già molto esplosivo in attacco) un giocatore di categoria i blues avrebbero tutte le carte per ambire ai piani altissimi della classifica di B2.


Sport offanengo

Nella gara notturna successo dei lodigiani Pedretti e Beccaria Anche la seconda gara notturna del calendario cremasco (in totale ne sono in programma sette!) ha riscosso parecchio successo sia a livello tecnico, ma soprattutto per la presenza del pubblico. Ben 104 le formazioni partecipanti al 1° trofeo Banca del Credito Cooperativo di Caravaggio, gara separata alla terza partita (con una sola finale!) organizzata dalla bocciofila Mcl Offanenghese. Bocciofile milanesi protagoniste della Notturna con ben quattro formazioni tra le prime otto della classifica generale. Sul gradino più alto del podio sono saliti i lodigiani Pierluigi Beccaria e Davide Pedretti, con pieno merito e con qualche borbottio degli avversari. Match incriminato l’ottavo di finale svoltosi sulle corsie offanenghesi e conclusosi con il successo di Pedretti-Beccaria su Cremonesi-Reghenzani, ma con gli sconfitti che lamentano un clamoroso errore arbitrale: in vantaggio 5-3 ai bissolatini (a loro dire!) è stata annullata una giocata che valeva tre punti. A seguire i portacolori della “Wasken Boys” s’imponevano nei quarti su Pedrignani e Gaudenzi per 12-9 ed in semifinale si sbarazzavano dei milanesi Bolzoni-Vigorelli per 12-4. In finale approdavano anche M.Teresa Lonardi e Tiziano Passera che avevano la meglio prima sui madignanesi Zagheno-Venturelli (12-9) e successivamente su TurciBetti per 12-1. Match di finale a senso unico, troppo il divario tecnico tra le due formazioni e agevole vittoria di Beccaria-Pedretti sui pur bravi portacolori dell’Arci Crema Nuova per 12-4. Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbitri di finale Mauro Barbieri e Lorenzo Bisotti.

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BOCCE Nel Trofeo Stradivari superati in finale i bolognesi Nadini e Tarantino per 12-11

Luraghi e Viscusi vincono la Nazionale

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di Massimo Malfatto

Classifica Generale

i sono due prestigiose ed importanti firme sul tetto più alto del podio del 1° trofeo “Stradivari”, gara nazionale organizzata dalla bocciofila di via Milano: quelle di Paolo Luraghi e Luca Viscusi, una prova di autorità tutta sostanza e niente aria fritta, una vittoria meritata.

Un battesimo di successo del settore bocce dello Stradivari Ben 100 le formazioni iscritte (ci sono stati 14 forfait!) in rappresentanza di 59 società e 27 comitati provinciali, spettacolo che non è mancato grazie alla presenza di parecchi giocatori di A1, pubblico sempre numeroso per tutta la giornata di gara. Nelle batterie prime vittime illustri e sono poche le soddisfazioni per le nostre formazioni. Le uniche buone notizie arrivano dalla Baldesio dove CremonesiReghenzani vincono alla grande il girone superando ZanziRando (12-9), gli emiliani Bonaventura-Gatti (12-5) e i sardi Moi-Cordedda per 12-5. Quarta partita fatale ai bissolatini che vengono eliminati dai blasonati Miloro e Nanni per 12-4. Sfiorano la fase finale anche Clementi-Scandelli eliminati da Saleri-Benedetti e Caccialanza-Minoia superati sempre alla terza partita da Patregnani e Cammi.

1° Trofeo Stradivari 1° Luraghi-Viscusi (Rinascita-MO) 2° Nadini-Tarantino (Lavinese-BO) 3° Alessi-Selogna (Rinascita-MO) 4° Cappa-Leonini (Inox Macel-BS) 5° D’Alterio G.-Savoretti (Monastier-TV) 6° Patregnani-Caimmi (Ancona 2000-AN) 7° Nanni-Miloro (Montegridolfo-RN) 8° Aglani-Giuliani (Boito-Monza) 9° D’Altoè-Varè (Marino-Alto M.) 10° Andreani-Persico (Mollificio Bps-BS) 11° Cremonesi-Reghenzani (Can. Bissolati-CR) 12° Benedetti-Saleri (Brescia Bocce-BS) 13° Marocchi-Palazzi (Inox Macel-BS) Una fase di gioco sulle corsie del centro sportivo Stradivari

Le quattro foemazioni semifinaliste con Giuseppe Caccioli, direttore di gara. Da sinistra: Alessi-Selogna, Viscusi-Luraghi, Cappa-Leonini, Nadini-Tarantino

Nei quarti di finale successo di Luraghi-Viscusi su Savoretti e Giuseppe D’Alterio, Cappa-Leonini su Aglani-Boito. Passano il turno anche Nadini-Tarantino e Alessi-Selogna che s’impongono rispettivamente su Patregnani-Caimmi e Miloro-Nanni.

In semifinale i bolognesi superano con disinvoltura i bresciani, mentre sull’altra corsia incontro in famiglia dove la spuntano Luraghi e Viscusi. Match di finale molto equilibrato e successo di Luraghi-Viscusi su Nadini-Tarantino per 12-11.

Ha diretto la gara il parmense Giuseppe Caccioli assistito da Annibale Barbisotti e dagli arbitri Barozzi, Bassetti, De Stefani e Poli. Gradite le presenze del presidente dell’Eba e Fib Lombardia Bruno Casarini e del presidente del comitato Giovanni

Piccioni, mentre gli onori di casa sono stati fatti da Gabriele Ronda e dalla neo-presidentessa dello Stradivari Daniela Tonghini che ha voluto sottolineare come “lo sport delle bocce sia il fiore all’occhiello” del centro sportivo di via Milano.

Giovanni Piccioni analizza la prima parte di stagione

Venerdì 22 luglio assemblea dei presidenti di società ni, devo puntualizzare che la Abbiamo vissuto un weeksettimana scorsa c’è stato un end boccistico sensazionavero record con ben cinque le e spettacolare, grande livelgare che ha messo sotto preslo di gioco ed una incredibile sione il comitato ed in particoaffluenza di pubblico. lare coloro che esclusivamenA tu per tu con un Giovante per passione si occupano ni Piccioni che si sta lentadell’organizzazione e dei sormente rimettendo dalla grateggi. Ed a proposito di sorve malattia che lo ha tenuto teggi colgo l’occasione per ai box per diversi mesi... chiarire che per quanto riguar”Devo dire di essere ampiada le modifiche apportate in mente soddisfatto dei risultati alcuni casi al sorteggio mecdi questi ultimi mesi ad iniziacanizzato ci è stato dato atto re dalla Germana Cantarini che da più parti, fra queste il comisi è riconfermata ai vertici delle tato Regionale, di aver agito classifiche FIB ed è stata selecon finalità positive e nell’inzionata per il prestigioso meedirizzo auspicato dalla Conting che si svolgerà in Fransulta Regionale, ovvero quelcia: peccato per la contempolo di favorire la più ampia parraneità con i campionati eurotecipazione alle gare. Ricorpei in Turchia che ne impedisce Giovanni Piccioni, do che assegnare i giorni alle la sua partecipazione. Dopo presidente del Comitato provinciale formazioni sulle basi delle loro un digiuno di oltre trent’anrichieste era una delle principali linee guida dei sorni del nostro comitato è arrivata la tanto agognateggi manuali. Nei sorteggi meccanizzati questo è ta meraviglia con il titolo di campione italiano conpossibile solo in alcuni casi limitati. Invito quindi le quistato da Michele Gaetti e Graziano Boselli. Infisocietà nelle iscrizioni a ridurre al minimo l’indicane un complimento anche ai neo-campioni regiozione dei giorni e avviso che comunque, anche su nali Angelo Rotta e Carlo Spadafora, un successo precisa indicazione del comitato Regionale, non che vale tanto”. verrà più forzata alcuna modifica rispetto a quanto Un calendario estivo sempre molto intenso, stabilisce il sorteggio meccanizzato”. un fine-settimana da sballo: Infine è stata confermata per venerdì 22 luglio ”E’ vero, prosegue il presidente del comitato, le presso la canottieri Flora l’Assemblea dei Presidendue nazionali organizzate dallo Stradivari e Punti di società. toRaffaVolo hanno ottenuto un grande successo. MM Mentre segnalo l’annullamento del trofeo Berto-


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Sport

Venerdì 1 Luglio 2011

BOCCE - Nel memorial Camillo Milanesi quinto posto per la formazione grigiorossa A sinistra la squadra del comitato di Cremona tutta “le Querce” formata da Andrea ed Alessandro Ferri e da Andrea Camisani

A destra il vicepresidente vicario regionale Fib Giancarlo Soldi premiato dalla signora Gabriella Milanesi

Fa festa il comitato di Lodi nell’esagonale delle Querce

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Classifica Generale

di Massimo Malfatto

Si conferma una fantastica gara boccistica giovanile il 3° memorial Camillo Milanesi, esagonale regionale riservato ai comitati di Brescia Centro, Como, Cremona, Lodi, Mantova e Milano. Un notevole sforzo organizzativo del settore-bocce delle “Querce” guidato da Pietro Righetti, ma soprattutto un grosso impegno finanziario (premi degni di una gara nazionale!) da parte della signora Gabriella Milanesi e dei figli Andrea, Luciano e Remo che hanno fatto le cose in grande, ma sono stati ripagati dal livello del gioco e dalla presenza di un pubblico numeroso. Ha vinto il comitato di Lodi e lo ha fatto nel modo più bello giocando ad alto livello e superando in finale la rappresentativa di Milano. Nella formazione lodigiana si è espresso con un gioco di grande caratura Mattia Visconti che conferma il salto di qualità già espresso nella prima parte di stagione: una

3° Trofeo Camillo Milanesi 1°) comitato di Lodi 2°) comitato di Milano 3°) comitato di Brescia 4°) comitato di Mantova 5°) comitato di Cremona 6°) comitato di Como

Il comitato di Lodi, primo classificato

bella notizia per i colori grigiorossi visto che il prossimo Mattia (con papà Roberto) vestirà la maglia della canottieri Bissolati e potrà andare a rinforzare il gruppo giovanile cremonese. Solamente quinta si è classificato la formazione del comitato di Cremona guidata da Gianfranco Ghirardi e formata dai fratelli Ales-

Lodi vince trascinata da un grande Mattia Visconti

sandro e Andrea Ferri e da Andrea Camisani: in campo una squadra molto giovane e rinnovata che deve fare esperienza, ma che ha lottato ed entusiasmato tutti, in particolare la signora Gabriella. Dopo aver perso nettamente contro Milano, i baby grigiorossi impegnavano fino all’ultima bocciata Mantova e venivano sconfitti solamente sul filo di lana.

Alle premiazioni gradite le presenze del presidente dell’EBA e Fib Lombardia Bruno Casarini, del vicepresidente vicario regionale Giancarlo Soldi, del presidente del comitato Giovanni Piccioni e della campionessa del mondo Germana Cantarini. Il consueto abbondante rinfresco ha concluso questa bella manifestazione.

In breve

Trofeo “Bonaldi - Passera”

Paolo Guglieri ed Andrea Zagheno sono stati i veri protagonisti della gara (con due finali separate) organizzata dalla bocciofila S.Lorenzo. Nella coppa “Bonaldi Isidoro” riservata alla categoria A/B il trescorese, dopo un lungo digiuno, è tornato a vincere e a dare spettacolo. Dopo aver superato nei quarti di finale Ernesto Giapponesi, Guglieri infliggeva un “cappotto” fuori stagione al compagno di società Angelo Carniti ed in finale s’imponeva sul sergnanese Gianni Venturelli. Al quarto posto si è classificato Renato Grimaldi. Nella coppa “Passera Sergio” ancora una grande prestazione del giovane Zagheno, fiore all’occhiello del boccismo giovanile cremasco. Il portacolori della “Madignanese” si sbarazzava nei quarti di Gabriele Nichetti, in semifinale eliminava Patrizio Bignami ed in finale aveva la meglio (sul filo di lana) dello scannabuese Alberto Spinelli. Ha diretto la gara Franco Cantelli, arbitri di finale Mario Parati e Attilio Bisotti.

Memorial Giacomo Fornoni

Conferme e sorprese hanno caratterizzato il 2° xx memorial Giacomo Fornoni, gara regionale con due finali separate, organizzata dalla bocciofila “Delma”. Nella categoria A/B vittoria di Alberto Pedrignani. Nel girone finale il bissolatino eliminava prima il compagno di società Paolo Reghenzani, quindi Giuseppe Ghisolfi ed in finale superava il “cicognolese” Danio Ghidetti. Quarto posto per il “ferroviere” Mauro Di Marco. Nella categoria inferiore gli avversari si sono fatti incantare dal gioco soft ed ispirato di un Filippo Celardo in grande spolvero che eliminava nei quarti di finale Tiziano Feraboli e successivamente Vanni Bellardi. Tentava di opporsi al portacolori del “Fadigati” Angelo Rotta che non è proprio uno sprovveduto se ha vinto il titolo regionale, ma contro il “Pippo” attuale non c’è niente da fare se non stringergli la mano e fargli i complimenti.

Provinciale Braga e Ferrari

Splendida performance di Massimo Sonzogni e Paolo Moretti che sono saliti sul gradino più alto del podio nel memorial “Braga e Ferrari”, gara provinciale organizzata dalla bocciofila Azzurra. I portacolori della canottieri Baldesio s’imponevano nei quarti su Vitaloni-Daguati, in semifinale superavano Capelli-Codazzi ed in finale avevano la meglio sui sorprendenti Giuseppe Paffi e Gianlibero Bocchi. L’en plein della bocciofila rivierasca si concretizzava con il quarto posto di Laura Ghizzoni accoppiata a Paolo Silva.

Grand prix fib 2011 - ben 25 giocatori di a1 presenti al bocciodromo comunale

Paolo Signorini vince alla grande il Gran Premio del Po

Un emozione dopo l’altra ci hanno regalato i 25 giocatori di A1 (forfait dell’ultima ora di Michele Agostini!) impegnati nell’undicesimo Gran Premio del Po organizzato dalla PuntoRaffaVolo. Spettacolo di gioco e di pubblico attorno alle corsie del bocciodromo comunale per questa quinta ed ultima tappa del Grand Prix FIB 2011, dove non sono mancate le emozioni e dove è salito sul gradino più alto del podio Paolo Signorini. Il portacolori della “Montegridolfo” eliminava al primo match Americo Diomei (12-5), con lo stesso punteggio Marco Cesini quindi Marco Luraghi (12-8) ed in semifinale s’imponeva su Mirko Savoretti con il punteggio di 12-7.

Approdava in finale anche l’abruzzese Giuliano Di Nicola. Dopo aver superato il toscano Giacomo Lorenzini (12-5), Di Nicola si sbarazzava di Federico Patregnani (12-1), di Sebastiano Barbieri per 12-5, mentre in semifinale aveva la meglio, dopo una grande rimonta, su Fabio Palma per 12-7. Match di finale ricco di emozioni che si è dipanato per ben tredici tornate: la spuntava Signorini su Di Nicola per 12-11, ma tanti applausi per entrambi i giocatori. Alla manifestazione hanno partecipato anche due giocatori cremonesi, Alberto Caccialanza e Jacopo Gaudenzi: opposti rispettivamente a Barbieri e Savoretti venivano eliminati con l’identico

punteggio (12-5), ma entrambi sono andati a casa con un consistente rimborso premio equivalente ad un successo in una gara regionale individuale a 256 giocatori! Ha diretto la gara Giuseppe Caccioli assistito da Gabriele Ceriati, alla cerimonia di premiazione erano presenti il presidente dell’Eba e Fib Lombardia Bruno Casarini, il presidente del Coni Achille Cotrufo, il presidente del comitato Giovanni Piccioni e Mirella Marussich in rappresentanza del comune. Gradite anche le presenze di Germana Cantarini e di Giancarlo Giavardi, presidente della Cogemas, sponsor della manifestazione. MM

Paolo Signorini premiato da Giavardi e Casarini


Sotto l’Ombrellone

Per essere chic rompete le regole...

E

pagina a cura di Michela Fontana h già, non è necessario avere un armadio che straborda di abiti. E' importante, per inziare bene la giornata, avere un armadio con

poche cose e ben organizzate. Sette capi in tutto non di più. Sette capi basici da reinventare. Vi diciamo quali sono, seguendo i suggerimenti della famosissima modella di Karl Lagerfeld e ora ambasciatrice di l'Oreal Paris, Ines de la

o Dopo il royal wedding ecc di o lan par i les ing che i tabloid Carlo, royal divroce. Pare che ico, e ann brit o tron l'erede al CorCamilla, la duchessa di al ini vic ero ebb sar novaglia, e alla div orz io. In bal lo, oltr patristoria d'amore, anche il monio del futuro sovrano. ne A pensare alla separazio non sarebbe Camilla, stufa di ata e avere più una vita priv suo al caate leg ni delle imposizio una grande amante dei sa, spiegano i giornali, è hes coduc è La cui o. in li blic cia pub uffi i lo ruo gli impegn pagna e non tollera tutti infatti, non è le, rea pia valli, adora la vita di cam cop la del e il consorte. La vita blistretta ad accompagnar noiosissime cerimonia pub ricevimenti ma anche di e te, fes li, bal solo fatta di tecipare. si sa che cui è obbligata a par la rottura, anche se non l'aspetto economico del sul he anc tati Occhi pun ni. dan i e trimoniale per limitar se esistano accordi prema

Fressange: una giacca da uomo, un trench, un pullover blu, una canottiera, un tubino nero, un paio di jeans e un blouson di pelle dall'aria vissuta. Dopodichè bisogna saper mescolare, combinare e accessoriare come ci spiega nel prezioso vademecum: «La parigina - Guida allo chic» (edito da Ippocampo). La modella consiglia di copiare la famossima icona Audrey Hepburn o Ingird Bergman. Evitare gli eccessi: jeans a vita bassa con tanga in vista, bikini in lurex e stivali con le frange, trucco pesante e troppi bijoux. Sono necessarie nel nostro armadio solo due borse: una grande per portafoglio, lucidalabbra e tutto il resto; una piccola per il telefono. E soprattutto mai essere sciatte nemmeno per andare a prendere giornale e brioches la mattina presto.

Venerdì 1 Luglio 2011

41

Fiori D’Arancio

Bisogna sapere decontestualizzare per spiccare; vale a dire: jeans con i sandali gioiello e abito da sera con la borsa di paglia. Tre regole semplici per essere sempre belle e giovani: struccarsi sempre la sera prima di andare a letto, dormire molto e fare l'amore. Tutte dunque possiamo essere eleganti, basta volerlo... mettiamoci tutte al lavoro.

I concerti da non perdere per questa settimana MILANO

BERGAMO

• 2 luglio Davide Van De Sfroos Dove: Arena Civica - Palazzetto o Spazio esterno Il celebre cantautore dialettale si esibisce sulle note del suo ultimo album, Yanez.

• 5 luglio Jovanotti Dove: Fiera di Bergamo Il celebre cantante presenta il suo nuovo album con «Ora in Tour 2011».

• 6 luglio Metallica Dove: Fiera Milano - Rho Pero La band Usa arriva a Milano con altri gruppi storici dell’heavy metal: Slayer, Megadeath e Anthrax.

PARMA • 4 luglio Ornella Vanoni Dove: Pilotta (Piazzale della Pace)

• 4 luglio Ricky Martin Dove: Arena di Verona Ritorno in Italia del re del pop latino nell’ambito del tour «Mas Musica + Alma + Sexo World Tour 2011».

Burt Bacharach & Mario Biondi Dove: Arena Civica - Palazzetto o Spazio esterno Il noto pianista e compositore statunitense e il soul man siciliano si esibiscono in uno straordinario duo.

• 5 luglio Subsonica Dove: Parco Ex Eridania. La celebre live band presenterà il nuovo album, Eden.

• 5 luglio Dream Theater Dove: Castello Scaligero di Villafranca

• 7 luglio Noemi Dove: Pillotta (Piazzale della Pace) L’artista romana presenta il suo ultimo album RossoNoemi. VERONA

• Matrimonio a sorpresa tra il "James Bond" Daniel Craig, 41 anni, e l'attrice 43enne Rachel Weisz. La coppia, in gran segreto, si è scambiata le promesse di matrimonio mercoledì 22 giugno a New York, in presenza di sole quattro persone. Una notizia che ha colto di sorpresa tutta Hollywood. Alla cerimonia hanno partecipato solo due amici intimi e i rispettivi figli. La scintilla sembra essere nata sul set di Dream House, il thriller di Jim Sheridan che uscirà in autunno, in cui i novelli sposi interpretano marito e moglie.

• Tradizionale abito bianco, realizzato dall'atelier «Passaro» di Salerno,250 tra amici e parenti e una festa in stile familiare e poco mondana. Così, nel tardo pomeriggio di sabato 25 giugno, Mara Carfagna e Marco Mezzaroma sono convolati a nozze nel Castello di Torre in Pietra, vicino a Roma. Nozze blindatissime dunque tra il ministro per le Pari Opportunità e il costruttore romano: ospite d'onore Silvio Berlusconi, testimone della bellissima sposa insieme al fratello di lei, Gianrocco. Presenti solo alcuni politici, tra cui i ministri Prestigiacomo, Meloni, Gelmini, Sacconi e Fitto. Unica eccezione alla normalità è la foto ufficiale degli sposi pubblicata subito dopo le nozze sul blog personale del ministro. • Tutto è pronto per il grande evento, che si terrà il 17 settembre. Luna Berlusconi, figlia di Paolo, sposerà il compagno Edoardo Sylos Labini. Testimone di nozze per lei la cugina Marina Berlusconi.

Vi proponiamo alcuni libri da leggere proprio sotto l’ombrellone

ASSOLUTAMENTE GLAM

di Cinzia Felicetti edito Sperling e Kupfer

L’autrice di “Principesse si diventa” e “L’abito fa il manager” stavolta concentra la sua attenzione più specificamente sul guardaroba femminile, trattando in modo approfondito tutti quei capi che vengono definiti “intramontabili”, “cult”, “passepartout”, come i jeans, il tubino nero, il trench, la camicia bianca, il golf in cachemire, la collana di perle, la borsa status symbol (dalla Kelly in poi) e lo stiletto sexy-chic. Ogni capo del libro è accompagnato da una miniguida all'abbinamento perfetto e da preziosi consigli per gli acquisti. Ed è corredato da una serie di accessori must: i suoi personalissimi movie code (ovvero, i film che l'hanno reso celebre); iPod code (la colonna sonora ideale); boyfriend code(il fidanzato con cui va più d'accordo); e drink code, per brindare a questo inossidabile e allo stesso tempo "stilosissimo" concetto di guardaroba.

COCO CHANEL

di Henry Gidel edito Lindau

Se volete conoscere la storia della donna che ha detto “La moda va fuori moda, lo stile mai.” - essendo lei stessa una delle più importanti icone di stile di tutti i tempi - questa è una delle sue ultime biografie Nata da una famiglia di venditori ambulanti senza un soldo, orfana a 12 anni, la giovane Gabrielle Chanel sembrava destinata a una modesta vita di provincia. Il suo genio, il suo carattere, il suo coraggio ne hanno invece fatto una protagonista della storia e del costume del ’900. Con le sue invenzioni (il celebre tailleur, gli accessori che diventano gioielli, un profumo molto parigino che ha conquistato il mondo) ha rivoluzionato il modo di vestire delle donne, che voleva belle, libere e moderne. Fra i suoi amori figurano un nipote dello zar (il granduca Dmitrij Romanov), un cugino del re d’Inghilterra (il duca di Westminster), un poeta surrealista (Pierre Reverdy). Dopo aver chiuso la casa di moda, all’apice del successo, allo scoppio della seconda guerra mondiale, è ritornata in scena a 71 anni, affrontando i critici impietosi delle riviste di moda e i lazzi di chi la credeva ormai vecchia e finita. Ed è tornata a trionfare, prima in America, poi di nuovo in Europa. Ma fino all’ultimo non ha smesso di combattere, regale e generosa, impetuosa e collerica.


Le ricette di Nonna Felicita Polpettine in salsa verde

INGREDIENTI PER 6 PERSONE • 600 g di carne tritata • 60 g di ricotta • 300 g di patate farinose • Formaggio parmigiano grattugiato • 4 uova • Due dadi da brodo • Prezzemolo • Maggiorana • Olio d'oliva • Burro • Sale e pepe

Fagottini di carne e prosciutto

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 8 fettine di fesa di vitello • 8 fettine intere di prosciutto cotto • 50 g di prosciutto cotto tritato • 150 g di mozzarella • Un uovo • 60 g di salsiccia • 8 foglie di salvia • 2 foglie di alloro • Cognac • 50 g di burro • Sale e pepe

PREPARAZIONE

I

• Fate rosolare la salsiccia e mescolatevi l’uovo e il prosciutto e la mozzarella tritati, quindi salate e pepate. • Distribuite il composto e la salvia sulle fettine di carne, arrotolatele e fermatele con uno stecchino. • Rosolate gli involtini nel burro con l'alloro: spruzzate con il cognac, lasciatelo evaporare e toglieteli dal fuoco. • Avvolgeteli nelle fette di prosciutto, allineateli in una pirofila, coprite con alluminio e passate in forno a 180 gradi per 10 minuti.

Involtini di manzo agli spinaci INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 8 fettine di polpa di manzo • 3 carote • 8 fettine di formaggio • 400 g di spinaci • 1/2 bicchiere di vino bianco

PREPARAZIONE

• Rosolate la cipolla in olio e burro, unite la carne e fatele prendere colore, poi spegnete, aggiungete le uova il pangrattato, il sale e il pepe, il prezzemolo tritato, la ricotta, le foglioline di maggiorana sminuzzata e una abbondante dose di parmigiano. • Nel frattempo fate lessare le patate, quindi schiaccietele e aggiungetele al composto preparato in precedenza. • Amalgamate bene, poi stendete l'impasto sopra un telo, dategli la forma di un salame, chiudetelo in maniera molto energica ai due poli e fatelo bollire per circa due ore immergendolo in acqua fredda con il dado. • Una volta cotto, sgocciolatelo e fatelo raffreddare prima di aprire il telo. • Affettatelo e disponetelo sopra un piatto da portata accompagnandolo con salsa verde fredda.

PREPARAZIONE • 2 scalogni • Un pomodoro • 50 g di burro • Olio d'oliva • Sale e pepe

• Lessate gli spinaci, sgocciolateli, strizzateli e insaporiteli in un tegame con una grossa noce di burro. • Disponete sulle fette di carne, ben spianate e battute, le fettine di formaggio, un po' di carote tritate e un po' di spinaci. • Arrotolate e legate con lo spago bianco da cucina. • In un tegame scaldate un cucchiaio d'olio con il restante burro e rosolatevi gli involtini. Quando sono ben coloriti spruzzateli con il vino e fate evaporare. • Aggiungete quindi gli scalogni tritati, il pomodoro spellato e tagliato a cubetti, salate, pepate, coprite e lasciate cuocere a fuoco basso per 20 minuti. • Unite le carote avanzate tritate non tanto finemente e dopo 5 minuti gli spinaci rimasti. • Cuocete ancora 5 minuti e servite gli involtini con il loro sugo.

Lonza di maiale con le cipolline INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 4 fettine di lonza di maiale • 300 g di cipolline novelle • 3 cucchiai di salsina di pomodoro

• 20 g di burro • Olio d'oliva • Sale e pepe

PREPARAZIONE • Pulite le cipolline eliminando le foglie esterne, lavatele e sgocciolatele. • Mettete sul fuoco una casseruola con il burro e qualche cucchiaiata di olio; dopo un minuto versatevi dentro le cipolline, salatele e pepatele e portatele quasi a cottura mantenendo il fuoco bassissimo e il recipiente coperto. • Di tanto in tanto rimescolatele. • Quando le cipolline saranno quasi cotte raccoglietele al centro della casseruola e sistematevi intorno le fettine di lonza, salatele un poco e fatele rosolare; dopo di che aggiungete la salsina di pomodoro, incoperchiate e proseguite la cottura, sempre a recipiente coperto.


Secondi di mare

Venerdì 1 Luglio 2011

Capesante gratinate

Calamari alla rucola PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 2 confezioni di anelli e ciuffi di calamari surgelati (confezioni di 300 g) • Un mazzetto di insalata rucola • Un ciuffo grande di prezzemolo • Uno spicchio di aglio • Una foglia di alloro • Un limone • Sale • Un cucchiaio di pasta d'acciughe • Un bicchiere di vino bianco • 4 cucchiai di olio d'oliva • Pepe in grani

Nasello al pistacchio • 2 confezioni di fiori di nasello (confezioni da 300 g) • 2 bicchieri di vino bianco • Una cipolla piccola • 2 foglie di alloro • 100 g di pistacchi • 50 g di burro • 20 g di farina bianca • Latte • Sale • Pepe in grani

• 8 capesante • Olio d'oliva extra-vergine • 100 g di pangrattato • 1 spicchio di aglio

• 1 manciata di prezzemolo • 50 g formaggio grattugiato • Sale e pepe

PREPARAZIONE • Lavate le capesante ed apritele a crudo con un coltellino, conservando solo la valva con il corallo. • A parte preparate un composto omogeneo con pangrattato e formaggio grattugiato al quale avrete aggiunto l'aglio ed il prezzemolo tritati insieme e un po' d'olio. • Coprite l'interno delle capesante con il composto ed infornate in forno già caldo a 160 gradi per circa 20 minuti. • Togliete appena dorate e servite caldo.

Baccalà con i peperoni

• Portate a ebollizione abbondante acqua salata con qualche granello di pepe, metà del prezzemolo, l'alloro e il vino; immergetevi i calamari surgelati e cuoceteli per 35 minuti. • Una volta cotti, scolateli e tagliateli a pezzetti. • Tritate il prezzemolo con l'aglio; unitevi la pasta d'acciughe e diluite con l'olio e il succo di limone; salate, pepate e versate la salsa sul pesce. • Cospargete con la rucola.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

II

PREPARAZIONE • Lessate per una decina di minuti i filetti di nasello in una pentola con acqua salata bollente, la cipolla, l'alloro, il vino bianco ed il pepe in grani. • Scolateli e teneteli al caldo. • Preparate intanto la besciamella, sciogliendo 30 grammi di burro in un pentolino, aggiungendo la farina e diluendo con un po' di latte. • Cuocete il composto su fuoco dolce, fino ad ottenere una besciamella piuttosto fluida. • Scottate i pistacchi, frullateli ed uniteli alla besciamella, mescolando bene fino ad ottenere un composto omogeneo. • Disponete i filetti di nasello su un piatto da forno, copriteli con la salsa di pistacchi e passateli in forno a 190 gradi per pochi minuti. • Serviteli subito ben caldi.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 800 g di baccalà ammollato • 3 peperoni gialli carnosi • 500 g di pomodori maturi • Una cipolla

• 2 cucchiai di olio d'oliva extra-vergine • Basilico • Sale e pepe

PREPARAZIONE • Lavate i peperoni, asciugatei filamenti bianchi interni. li e, dopo averli infilzati con • Spellate la cipolla, affettatela una forchetta dalla parte del sottilmente e fatela appassire, gambo, passateli direttamente a fuoco moderato, in un tegasulla fiamma del gas avendo me con l'olio. cura di abbrustolirli completa• Quando comincia a prendemente. re colore, alzate la fiamma, • Pelate i pomodori, tuffandoli unitevi i pomodori e subito doprima, per pochi secondi, in po i peperoni. Insaporite con una pentola di acqua in ebollisale e pepe e, quando la salsa zione e subito dopo in acqua riprende il bollore, abbassate fredda. nuovamente la fiamma e pro• Una volta pelati, privateli dei seguire la cottura per circa un semi e tagliateli a pezzetti. quarto d'ora. • Quando i peperoni si saran• Ripulite il baccalà dalle spine no intiepiditi, togliete loro la e dalle lische, tagliatelo a pezzi pelle raschiandoli leggermente e unitelo all'intingolo di verducon un coltello ed eliminando i re lasciandolo cuocere per una residui con carta da cucina ventina di minuti e girandolo evitando, se possibile, di launa volta. varli. • Prima di servire cospargete • Tagliateli a strisce scartando la preparazione con abboncontemporaneamente i semi e dante basilico spezzettato.


Fresco sapore di convenienza Fino a l

DOMENICA 3 LUGLIO APERTO

6 luglio 2011


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