Il Piccolo Giornale di Cremona

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Anno XI • n° 29 • VENERDÌ 22 LUGLIO 2011

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

BOCCONI LETALI IN PIAZZA ROMA

CANI AVVELENATI, INDIGNAZIONE IN CITTA’

alle pagine 4-5

I cittadini hanno paura e non portano più i propri animali ai giardini pubblici: «Sono atti terribili, da condannare senza esortazione» Un’episodio simile aveva colpito il canile di Cremona circa un anno fa. E come ogni estate torna anche l’allarme per gli abbandoni L’EDITORIALE

L’amara medicina per il Paese, non per il Palazzo

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MANOVRA FINANZIARIA

«Assurdo alzare ancora l’età pensionabile» ▲

a pagina 3

DISCARICA DI AMIANTO

La Provincia dice «Nì». L’opposizione attacca ▲

a pagina 6

a pagina 8

A Cremona sono 935. Alcuni, ancora molto in gamba. La signora Regina si racconta

PENDOLARI ESASPERATI

«Abbiamo atteso due ore per prendere il treno» ▲

ULTRANOVANTENNI, GENERAZIONE DI FENOMENI CALCIO - ARRIVA IN PRESTITO

BASKET - AL POSTO DI ROWLAND

VIAGGIO NELLO SPORT

VIABILITÀ

Il nuovo portiere della Cremonese è Enrico Alfonso

Vanoli Braga più forte con il play Tabu

Bissolati, remi di nuovo vincenti grazie alle ragazze

Controlli a tappeto contro gli incidenti stradali

a pagina 12

a pagina 37

a pagina 35

i cittadini si chiede di pagare salato, da subito, e la politica taglierà (alcuni) suoi costi, ma solo poi. È l’impressione più evidente che sta percorrendo il Paese. Un’impressione che ha solide radici reali, se si analizza la manovra, divenuta legge n. 111 lo scorso 15 luglio. Ho letto, tra le prime righe del testo: “Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni... ” per stabilizzare la finanza, contenere la spesa pubblica eccetera. Gli obiettivi, quindi, sono questi. Peccato che anche le tasche da cui si pesca siano sempre le stesse, e che non ci siano segnali apprezzabili di riforma del Paese, magari abolendo davvero privilegi e sinecure. Sarà per questo che i mercati hanno reagito in modo molto confuso? E la classe politica? Si passa dal solito ottimismo (divenuto quasi fastidioso) alle visoni apocalittiche, passando per quella che forse è la vera questione: la scarsa credibilità. Una credibilità che si gioca, appunto, anche sul piano della condivisione dei sacrifici. Se non si recupera la fiducia dei cittadini nella cosa pubblica e in chi riveste le più alte cariche, il rischio è l’antipolitica peggiore, quella che finisce col rifiutare i meccanismi stessi della democrazia. Non si tratta di rifiutare la politica, che è un atteggiamento molto pericoloso, si tratta di abolire i privilegi di casta: proprio come nella Rivoluzione francese, se vogliamo. È uno schiaffo leggere che “l'amara medicina è solo per il Paese, non per il Palazzo": lo scrive Famiglia Cristiana. Ci chiedono sacrifici e senso di responsabilità e per questo, approvano la manovra in un batter d’occhio. Io, però, sacrifici da parte di deputati e senatori non ne ho visti. Voi? Daniele Tamburini daniele.tamburini@fastpiu.it

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CREMONA

Venerdì 22 Luglio 2011

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«Occorreva colpire le vere pensioni d’oro» «Continuiamo a sperperare, mentre i giovani di oggi avranno pensioni da mille euro. Le donne sono le più penalizzate»

Vincenzo Ferrante, docente di diritto del lavoro: «E’ assurdo prolungare ancora l’età pensionabile»

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di Laura Bosio

ra le misure più controverse e criticate, da molte parti, della manovra approvata dal Parlamento e divenuta legge, è l’intervento sulle pensioni. Tanto più che ai sacrifici richiesti ai cittadini, e soprattutto ai redditi facilmente individuabili, non ha fatto seguito alcun taglio sostanziale ai molti privilegi di cui gode la cosiddetta “casta”, il ceto politico ed il mondo variegato che gli ruota intorno. «Il blocco della perequazione stato praticato sempre, a spizzichi e bocconi, dal 1990 a oggi» spiega Vincenzo Ferrante, professore associato di Diritto del lavoro presso la facoltà piacentina di Giurisprudenza dell'Università Cattolica. «La cosa che trovo maggiormente assurda, però, è che vengano messe sullo stesso livello le pensioni da 5mila euro e quelle da 30mila. Il blocco delle rivalutazione scatta per i trattamenti superiori ai 2380 euro, ovvero cinque volte il minimo. Significa che, nel biennio 20122013, per queste pensioni non scatterà l'adeguamento al costo della vita, e rimarranno quindi ferme. Gli assegni compresi fra tre e cinque volte il minimo (fra 1.402 e 2.337 euro) verranno invece rivalutati al 70%. Ci si doveva invece limitare a mettere mano alle cosiddette "pensioni d'oro". Mi domando perché lo Stato debba continuare a versare decine di migliaia di euro a chi nella sua vita ha già avuto l'opportunità di guadagnarne tanti, e che quindi dovrebbe anche aver avuto la possibilità di metterne da parte. Sappiamo che di questo passo i giovani che oggi lavorano

avranno pensioni da mille euro, perché i soldi non saranno abbastanza, eppure continuiamo a sperperare pagando pensioni da extralusso. In Germania non vengono pagate pensioni che superino i 3mila euro, proprio sulla base di questo principio, mentre qui in Italia nessuno contesta questo sistema assurdo». Quanto costerà il provvedimento a chi percepisce pensioni della fascia colpita? «In realtà l'impatto sarà molto lieve, soprattutto se si ipotizza un'inflazione del 1-2 per cento. La prima fascia di pensioni, quelle che arrivano fino a tre volte il minimo, non avranno alcun blocco. Verranno toccate percentualmente quelle che vanno a 3 a 5 volte il minimo, mentre non verranno del

tutto rivalutate quelle che percepiscono oltre otto volte il minimo. Ma il vero problema, in Italia, è legislativo: il legislatore stesso dovrebbe fare un discorso di tipo redistributivo, mentre questo non accade. La politica invece non interviene, e ci troveremo tra una ventina di anni a non aver più soldi per pagare le pensioni». Altro intervento importante di questa manovra è quello sull’età pensionabile. «Questo è ancora più assurdo. Per quanto riguarda l'agganciamento tra pensioni ed aspettative di vita Istat, l'entrata in vigore sarà il 2013, con un primo scatto di tre mesi e poi ogni tre anni ci sarà un ulteriore scatto, che si stima sarà di 3-4 mesi per volta. Ritengo che però sia assurdo andare

troppo oltre. Di questo passo nel 2050 per andare in pensione di anzianità ci vorranno 70 anni. Ma anche l'innalzamento dell'età pensionabile delle donne è poco chiara: essa viene assimilata a quella degli uomini e portata a 65 anni entro il 2032. Il passaggio avviene in forma graduale, ma c'è ancora poca chiarezza sulla questione, e ancora non vi sono risposte chiare dall'Inps. Sommando fra loro gli effetti di questi provvedimenti, si ottiene il seguente risultato: le più penalizzate da questa riforma delle pensioni sono le donne con meno di 51 anni. Quelle di età superiore, infatti, potranno ancora godere della pensione di vecchiaia a 60 anni, e subiranno quindi solo l'adeguamento alle speranze di vita a partire dal 2013. Dopo il 2020, invece, l'età pensionabile sale per tutte le lavoratrici: dunque, le donne con meno di 51 anni subiranno gli effetti di entrambe le misure, pur in forma graduale. Le donne che andranno in pensione nel 2032, anno in cui la soglia dei 65 anni sarà maturata, lavoreranno 7 anni e due mesi in più rispetto a ora». Parliamo della finestra mobile... «Altro provvedimento assurdo, in quanto si mangiano un altro anno: l'assegno previdenziale arriva 12 mesi dopo la maturazione dei requisiti minimi per i lavoratori dipendenti, 18 mesi dopo per gli autonomi. In sostanza, tra la data in cui si maturano i requisiti per la pensione e se ne fa richiesta e il momento in cui si inizia a percepire l'assegno trascorre un anno. Anche chi ha 40 anni di contributi, che prima aveva automaticamente diritto alla pensione subito, dovrà aspettare un mese in più nel 2012, due mesi nel 2013 e tre nel 2014».

I sindacati

«Si penalizzano ancora i lavoratori dipendenti» Anche i sindacati cremonesi si dichiarano perplessi rispetto alla manovra, che viene vista con una certa preoccupazione. «Pur essendo stata modificata l'ipotesi iniziale, quanto deciso sulle pensioni non ci vede dare un giudizio positivo» afferma Giuseppe De Maria, segretario provinciale della Cisl. «Si vanno infatti a colpire ancora i lavoratori dipendenti, mentre la casta continua a mantenere i propri privilegi. Così ci troviamo di fronte a una manovra che forse era necessaria, ma che non è lo strumento unico per risolvere i problemi del Paese: i tagli sono una parte, ma bisogna anche fare in modo di incrementare il Pil, attraverso lo sviluppo. Senza esso manca qualcosa di fondamentale». Un po' più accomodante il giudizio della Uil, che si dice comunque soddisfatta dei cambiamenti apportati al disegno iniziale. «Per il biennio 2012-2013 è bloccata la rivalutazione automatica solo delle pensioni eccedenti 5 volte il trattamento minimo Inps. Salvo concederla, nella misura del 70%, per la sola fascia di trattamento delle stesse inferiore a 3 volte il minimo. Sostanzialmente, quindi, per i trattamenti di importo superiori a 5 volte il minimo, opererà la rivalutazione al 70% per la sola componente fino a 3 volte il minimo e non verrà invece concessa alcuna rivalutazione per la componente di trattamento da 3 volte il minimo ed oltre».


Cremona

«Chi provoca la morte di animali è una persona spregevole»

cani avvelenati in citta’ L’indignazione dei cremonesi I bocconi letali erano stati nascosti ai giardini di Piazza Roma

Dice un vecchio adagio che il cane è il miglior amico dell’uomo. Ma pare che non tutti la pensino così, se dovesse essere confermata l’ipotesi crudele che i cani morti nei giorni scorsi abbiano ingerito bocconi avvelenati, sparsi da qualche ignoto nel centro cittadino. È chiaro che tra i cremonesi amici di Fido circoli un grande timore, tant’è che sono

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di Laura Bosio

a sensibilità dei cremonesi nei confronti degli animali è una realtà, comprovata dalla grande impressione suscitata dagli avvelenamenti dei giorni scorsi. Se ne parla ovunque: sulle panchine di piazza Roma, luogo “incriminato”, ma anche al bar, di fronte a un caffè, o in coda al supermercato. Impressioni diffuse, che manifestano indignazione e rabbia. «Sono comportamenti da punire con la galera» dice Daniela, nei giardini di piazza Roma. «Io stessa possiedo un cane, e non voglio pensare a come starei se un episodio del genere accadesse a lui. Chi ha subito questi comportamenti ha tutta la mia solidarietà. Chi commette atti simili è privo di una sensibilità nei confronti degli animali, e senza dubbio si tratta di persone disturbate, e che portano con sé emozioni negative o forti disagi». Ai giardini si radunano spesso gruppi di badanti, per trascorrere insieme i loro momenti di pausa. Così come Giorgetta, Desina,

sempre più coloro che rinunciano a portare il proprio cane a passeggiare in città, specialmente nei giardini pubblici di piazza Roma, presunto teatro dell’avvelenamento. Le bestiole colpite sono state cinque. Un fatto che crea grande amarezza, oltre che indignazione. Il cane, come il gatto, partecipa in modo importante alla vita delle persone,

Dunarica e Oana, rumene, che commentano con passione quanto accade. «Questi comportamenti sono decisamente da condannare, anche perché chi ammazza gli animali senza rimorsi, può fare lo stesso anche con le persone. Capita a volte di assistere a discussioni per via di persone che non raccolgono i bisogni del proprio cane, ma da qui a pensare a un avvelenamento ce ne corre…». Intanto, il centro si svuota della presenza degli amici a quattro zampe, e forse lo scopo dell’ignoto avvelenatore era proprio questo. Ma anche coloro che circolano con

ne condivide luoghi, vicende, qualche volta emozioni. Ormai se ne riconosce il grande valore di aiuto, se non, addirittura, terapeutico. Sono in corso le indagini della polizia municipale, e il Comune esorta chi fosse rimasto vittima di questa vicenda a farsi avanti e raccontare quanto accaduto, per aiutare le indagini.

il cane al guinzaglio, se lo tengono ben stretto e sorvegliano ogni sua mossa. E’ il caso di Giulia e Simone, proprietari dell’esuberante Alma. «Per me è come una figlia, non voglio neppure pensare a come starei se le accadesse qualcosa» spiega Giulia. «Siamo preoccupati» aggiunge Simone. «Per questo non portiamo più il cane ai giardini pubblici. Purtroppo esistono persone intolleranti nei confronti degli animali, e questi sono i risultati. Certo è che si tratta di un fenomeno preoccupante, anche perché ai giardini circolano anche molti bambini, ed è risaputo come

questi abbiano spesso il vizio di giocare per terra e mettersi le mani in bocca. Dunque, forse a rischio non sono solo i cani…». «Prima il mio Spank si era fermato ad annusare qualcosa, e ho provato un vero terrore: temevo fossero quei maledetti bocconi avvelenati» racconta la giovane Rebecca. «L'ho strattonato via subito, e ho verificato che si trattava di un falso allarme. La paura però è sempre in agguato». I cittadini fanno appello alle forze dell’ordine, e chiedono quindi più controlli per evitare il ripetersi del fenomeno. «Sarebbe bello vedere delle squadre di vigili che pattugliano la zona, specialmente di notte» dice Roberto, mentre porta a spasso il suo alano Harry. «La mia Dolly ha il vizio di mettere il naso dappertutto, e ora ho il terrore di portarla in giro» si lamenta Teresa, seduta al bar davanti a un caffè, mentre parla con le amiche della vicenda. «E’ giovane e inesperta, e mangia qualsiasi cosa commestibile trovi in giro. Preferisco portarla in qualche parco periferico, sperando che gli avvelenatori non arrivino anche lì». «Chi può anche solo pensare

di commettere un’azione simile è una persona assolutamente spregevole» sbotta Clara, giovane proprietaria di un pastore tedesco. «I nostri cani non fanno nulla di male, seguendoci in lunghe passeggiate in giro per Cremona, e non vedo perché qualcuno dovrebbe avercela con loro. Io abito in centro, e mi è comodo portarlo fuori qui nei dintorni, ma ora devo confessare che ho molta paura per quello che potrebbe accadere. Se dovesse succedere qualcosa al mio Simba, non perdonerei il colpevole». «Non capisco come si possa essere così sadici da colpire dei poveri animali indifesi» si lamenta Ettore. «Non ho cani, ma possiedo due gatti, e sono solidale con i padroni degli animali colpiti dai boc-

coni avvelenati. E’ un’azione degna della peggior specie di persona». Molti sono coloro che si chiedono per quale motivo colpire degli animali indifesi. «E' vero che esistono persone maleducate, che permettono al proprio cane di fare i propri bisogni ovunque, e neppure puliscono, ma la maggioranza delle persone si è ormai abituata a girare con la paletta e il sacchetto» racconta Michele, proprietario di un simpatico dalmata. «Non capisco perché commettere un gesto così cattivo nei confronti di chi non può difendersi. Guardi questo cane, guardi i suoi occhi, così profondi e innocenti: non ha mai fatto del male a nessuno. E nessuno può arrogarsi il diritto di fargli del male».


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Venerdì 22 Luglio 2011

roseguono ancora le indagini della polizia municipale sul caso dei cinque cani morti all’improvviso, dopo essere transitati nei giardini pubblici di piazza Roma. Nessuna certezza, ancora, ma è comunque forte il sospetto che possano essere stati uccisi da un veleno. In questi giorni gli agenti, guidati dal comandante Fabio Ballarino Germanà, stanno effettuando una serie di attività di controlli e verifiche, anche per raccogliere eventuali testimonianze e segnalazioni da parte dei residenti. Quel che è sicuro è che, da quando è scattato l’allarme, sono sempre di meno coloro che frequentano i giardini con i loro amici a quattro zampe al guinzaglio. I timori che possa succedere qualcosa, infatti, sono molto forti. Ad uccidere i cinque cani potrebbero effettivamente essere state polpette killer volontariamente gettate per terra da qualcuno, ma anche veleno utilizzato per ridurre il numero dei topi nella zona.

«Venite a sporgere denuncia» L’appello delle forze dell’ordine alla cittadinanza colpita

Tutte ipotesi, ovviamente, ma qualsiasi potrebbe essere buona. «Tocca ai proprietari, se lo reputano utile», ha spiegato il comandante, «contattare i veterinari di fiducia per chiedere loro di verificare la causa della morte del cane. Dopodichè interviene l’Asl». Nulla di tutto ciò è stato fatto, tanto che i responsabili dell’Asl non sono ancora entrati in azione. Gli agenti della municipale, invece, stanno passando al setaccio i giardini a più riprese, anche con uomini in mountain bike. Ma fino ad ora non sono spuntate né esche, né bocconi avvelenati, anche se alcuni residenti hanno segnalato su Facebook il ritrovamento di un boccone avvelenato in via Mercatello. Gli inquirenti continuano anche ad analizzare alcune vicende analoghe avvenute negli

ultimi tempi in altre zone della città, purtroppo senza trovare alcun collegamento significativo. Il mistero su cosa possa essere capitato, dunque, si infittisce. Difficile, comunque, credere ad una coincidenza, così come è difficile credere all’ipotesi di ingestione accidentale di topicida, finito magari nel posto sbagliato. I cani morti, infatti, erano di dimensioni diverse, da chihuahua a molossi, e solitamente il topicida provoca conseguenze diverse a seconda della dimensione e del peso dell’animale che lo ingerisce. La zona di piazza Roma, comunque, è costantemente tenuta sotto osservazione, in attesa che emergano elementi nuovi per poter risolvere il mistero. In città, l’ultimo caso di avvelenamento di animali risale all’agosto dell’anno scorso,

Fabio Ballarino Germanà Comandante Polizia Municipale

quando quattro cani erano morti avvelenati al canile di via Casello. Dall’esito degli accertamenti tossicologici disposti dall’Asl di Cremona ed effettuati dal laboratorio di analisi dell'Istituto Zooprofilattico di Brescia era emerso che i cani erano stati stroncati da un anticoagulante, sostanza base nella composizione dei topicidi, che però i responsabili della struttura comunale non aveva-

Un anno fa anche al canile si erano verificati episodi di avvelenamento di animali

Estate nera: tornano a crescere gli abbandoni

Ad aver subito un attacco dello stesso tipo, esattamente un anno fa, era stato anche il Canile di Cremona. Lo ricorda con amarezza la presidente dell'Associazione zoofili cremonesi, Federica Aroldi, che condanna con forza episodi di questo tipo. «Si tratta di ragazzate, che però danneggiano chi non ne ha colpa, ossia i cani. E' impensabile che nel 2011 accadano

ancora cose simili. Quando accadde qui al canile, furono 4 o 5 gli animai colpiti, ma del resto il canile è un luogo facilmente accessibile e privo di videosorveglianza. Mi stupisce invece questo agire in pieno centro storico. Mi auguro che trovino i colpevoli, anche se so che in questi casi è difficile venirne a capo». L'estate, del resto, è un periodo nefasto per gli animali: lo

Federica Aroldi: «Una crudeltà lasciare un cane in strada»

testimoniano anche i continui abbandoni che ogni anno, con l'arrivo della stagione delle vacanze, subiscono delle vere e

proprie impennate. «Purtroppo anche quest'anno il fenomeno si ripete» spiega Federica Aroldi. «Trovo sia assurdo mollare un cane per strada solo per due settimane di vacanza. Tanto più che esistono molte strutture turistiche e alberghiere che consentono l'accesso agli animali. In questa stagione assistiamo anche a un calo delle adozioni, per lo stesso motivo».

Alessandro Zagni, assessore comunale alla sicurezza

no usato. In quell’occasione, si era ritenuto che qualcuno dall’esterno avesse lanciato bocconi avvelenati oltre il recinto. «L'avvelenamento di animali è da condannare senza appello» commenta l'assessore alla sicurezza Alessandro Zagni. «Il verde pubblico deve essere un bene di tutti i cittadini, anche per chi porta a spasso il proprio cane, e mi

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rammarico del fatto che a seguito di questi episodi la gente abbia smesso di frequentare i giardini». L'assessore è preoccupato anche dal fatto che non siano ancora state presentate denunce. «Faccio un appello alla popolazione: chi avesse subito una di queste vicende, o chi avesse visto qualcosa, è pregato di recarsi presso il nostro comando e segnalare la situazione, in modo da permetterci di indagare con maggior precisione». A colpire molto l'opinione pubblica, ma anche gli amministratori comunali. è che un atto del genere sia stato perpetrato proprio nel cuore della città. «Siamo molto sensibili al benessere dei cani, tanto che stiamo realizzando nuove aree di sgambamento in città per permettere a chi ha un cane di lasciarlo correre liberamente. Abbiamo investito risorse in una causa in cui crediamo, e ora la nostra speranza è assicurarsi che non si ripetano più vicende come questa». Sara Pizzorni


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Cremona

Venerdì 22 Luglio 2011

Discarica di amianto: la provincia dice «Nì» Il Pd: “La maggioranza dà la priorità alla tenuta politica, piuttosto che al territorio». Salini: «Dobbiamo valutare tutte le verifiche tecniche»

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di Laura Bosio

ventualmente” è la parola chiave, che fa la differenza tra l'opposizione decisa alla discarica di amianto di Cappella Cantone e un blando ipotizzare eventuali soluzioni alternative. Infatti, se il documento presentato dalla maggioranza nel corso dell'ultimo Consiglio provinciale esprimeva dubbi sul progetto della discarica di amianto, impegnando la giunta «ad avviare un confronto con Regione Lombardia e con i Comuni della provincia, teso a individuare eventualmente altre ipotesi di soluzione allo smaltimento dell'amianto», l'opposizione ha presentato una mozione molto più incisiva. «Abbiamo richiesto una netta contrarietà alla discarica di amianto, e che vengano ipotizzate soluzioni diverse per lo smaltimento, come ad esempio un impianto di vetrificazione» spiega Andrea Virgilio, capogruppo del Pd in consiglio provinciale. «Abbiamo altresì chiesto che vengano ascoltati i sindaci, e che si pensi a una gestione pubblica dello smaltimento, attraverso le aziende pubbliche locali». Virgilio attacca il documento della maggioranza, passato in Consiglio. «Hanno dovuto mettersi d'accordo per preservare la maggioranza, e anche lo stesso Salini ha dovuto ammorbidire la propria posizione. Addirittura anche la Lega, che inizialmente avrebbe voluto firmare il nostro documento, ha dovuto fare un passo indietro, dopo aver ricevuto un veto». Ma qual è la posizione di Salini? Secondo Virgilio, quella

espressa in Consiglio risulta contraddittoria rispetto a quella che aveva palesato pochi giorni prima sulla stampa locale. «Il Presidente ha ammorbidito parecchio i toni, e si è data priorità alla tenuta della maggioranza piuttosto che alle esigenze del territorio». Ma vediamo cosa ha detto Massimiliano Salini: «A ridosso della conferenza dei servizi, che si svolgerà il prossimo 25 agosto, e alla luce dei primi pareri tecnici, posso dire che guardo con preoccupazione al progetto della discarica», così il Presidente della Provincia. «Nella conferenza dei servizi del 29 luglio 2010, avevamo chiesto la verifica sulla falda, e l'Arpa si era attivata subito. Ora siamo in procinto di conoscere gli esiti definitivi delle verifiche, e solo allora potremo dare un giudizio definitivo. Nel frattempo però, durante la conferenza dei servizi del giugno scorso, ci siamo resi conto che chi sta progettan-

Andrea Virgilio

do l'impianto non è in grado di rispondere a una domanda semplice, in merito al franco falda. Alla luce di questo non nascondo che questo progetto suscita in me una certa preoccupazione. Questo non significa che la Giunta sta cambiando idea sullo smaltimento dell'amianto, ma che semplicemente non abbiamo voluto esprimere pareri durante il percorso di verifica, mentre par-

«I furbetti dell’amianto son tornati». A dispetto di tanti proclami di battaglia contro la realizzazione della megadiscarica a Cappella Cantone da parte del Presidente della Provincia, ritornano con prepotenza le propensioni favorevoli alla sua realizzazione da parte di PdL e Lega. Da paladina del territorio la Lega è divenuta tutor di interessi privati contro il territorio. Straordinaria evoluzione. Giustamente abbiamo dubitato del colpo di teatro del Presidente Salini, non siamo stati spiazzati siamo stati realisti. Ora, i casi sono due: o Salini l’ha sparata grossa cercando di coprire le reali intenzioni con la finzione delle parole, oppure egli si trova minoranza nella sua maggioranza. In entrambi i casi deve operare da Amministratore responsabile che agisce nell’interesse della comunità, senza debiti come egli ha apprez-

Massimiliano Salini

Giuseppe Torchio

liamo ora, mentre ci approssimiamo alla Conferenza dei servizi. E voglio sottolineare che mancano ancora alcuni elementi fondamentali, che sarà difficile riuscire ad avere entro il 25 agosto. Per questo chiederemo la proroga di questa data: nessun iter autorizzativo per la discarica può essere avviato prima di avere terminato le verifiche tecniche». Salini dichiara di non essere in

grado, oggi, di esprimere un parere positivo sul progetto, «a meno che non accada qualcosa che ci faccia cambiare idea entro il 25 agosto, cosa che ritengo improbabile». Salini tuttavia non nasconde di voler esperire «la possibilità di individuare dei siti alternativi a quello di Cappella Cantone, insieme a Regione Lombardia. Per questo chiedo di si possa realizzare un dibattito politico li-

«I furbetti dell’amianto sono tornati»

zabilmente dichiarato, mantenendo fede all’impegno pubblico e alla parola data. Con la Regione l’atteggiamento dovrà essere di responsabile diniego non di trattativa al ribasso per attutire l’impatto. Noi restiamo fermi alla, per quanto tardiva, affermazione solenne del Presidente della Provincia che quella megadiscarica non si deve fare. E alla responsabile disponibilità data dal Centrosinistra in Consiglio provinciale, ad individuare una soluzione per smaltire in provincia i rifiuti provinciali, secondo il sacrosanto principio che abbiamo attuato quando governavamo. Eguale responsabilità l’assuma la maggioranza di Centrodestra. Luciano Pizzetti

bero da pregiudizi». Dal Consiglio provinciale emerge chiaramente l'intento di saperne di più, di valutare le criticità che stanno emergendo dai monitoraggi dell'Arpa e di ascoltare le proteste dei sindaci, come ha sottolineato anche Antonio Agazzi del Pdl. Esprime una forte delusione Giuseppe Torchio, secondo cui «siamo di fronte a degli incantatori di serpenti, che hanno voluto creare un effetto mediatico di forte impatto, ma che poi hanno preparato un documento che li autorizza a fare tutto e il contrario di tutto. Mi ha deluso anche la Lega, che sembrava avere una posizione decisamente contraria alla discarica, ma che non ha voluto invece opporsi davvero all'opera». Ora non rimane che vedere quali saranno gli esiti del ricorso presentato dai Comuni, e che dovrebbe essere discusso il prossimo 28 luglio. Lo attende con trepidazione anche Torchio, anche perché quella data rappresenta l'ultimo baluardo prima della conferenza dei servizi del 25 agosto. «Se il ricorso non dovesse andare a buon fine, ci troveremmo di fronte ad una autorizzazione certa. E di fronte a ciò l'opposizione portata avanti dalla provincia è alquanto risibile». Torchio ricorda anche la situazione giudiziaria che ruota attorno alla vicenda. «Da tempo ho presentato la questione in Consiglio, ma ancora non ho ricevuto risposte, nonostante la questione sia da tempo all'attenzione della Direzione nazionale antimafia, che già più di una volta mi ha contattato.


Cremona

Tamoil, pronto il piano di bonifica

Pronto il piano di bonifica dell'area Tamoil, presentato nei giorni scorsi dall'azienda stessa al Comune di Cremona. Il progetto operativo riguarda gli interventi di ripristino ambientale delle aree esterne alla raffineria di Cremona. Le attività di recupero ambientale individuate prevedono una serie di azioni ad alto contenuto tecnologico nell’area residenziale

esterna alla raffineria e nelle aree canottieri Bissolati e Cral Tamoil, azioni appositamente studiate per garantire la continuità dell’utilizzo delle aree. Le soluzioni tecnico-operative adottate si basano su un impianto di «Multiple Phase Extraction» ed un sistema di «Soil Vapour Extraction» per garantire l’estrazione dei vapori interstiziali e del prodotto in fase libera e ac-

qua, oltre che su un sistema di «Pump & Treat» per il recupero del prodotto surnatante. Il programma d’interventi, definito con il supporto di una società leader nel settore del recupero ambientale, consentirà il ripristino del terreno insaturo e delle acque di falda. Dunque sembra che le aree contaminate potranno essere finalmente ripulite, e tornare al loro antico splendore.

Costi della politica, il dibattito divide ancora la maggioranza Strappo in Consiglio sullo statuto di Aem Service: l’Udc vota con l’opposizione

Pdl e Lega respingono le richieste dei centristi per ridurre i costi della nuova società

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di Federico Centenari

iene banco anche nella maggioranza locale il tema della riduzione dei costi della politica. Anche qui, tuttavia, si replica lo schema nazionale, con Pdl e Lega che alle dichiarazioni d’intenti non fanno seguire fatti concreti. Se ne è avuta prova in occasione dell’ultima seduta del Consiglio comunale, in coda alla quale si è registrata una notevole bagarre culminata con la spaccatura del centrodestra, diviso tra Pdl e Lega da una parte e Udc dall’altra. All’ordine del giorno c’era l’approvazione dello statuto di Aem Service, società interamente controllata da Aem e alla quale verrà affidata la gestione di servizi strumentali ora in capo all’ex municipalizzata. Tra questi, a titolo d’esempio, la semaforizzazione, la gestione dei varchi e gli interventi di manutenzione dei sottoservizi. In corso di seduta, il consigliere dell’Udc, Angelo Zanibelli, ha presentato una serie di emendamenti allo statuto volti a far sì che la nuova società agisse su indirizzo del Consiglio comunale, e che, soprattutto, si dotasse di amministratore unico, contrariamente all’orientamento del Pdl, che ha previsto un Consiglio di amministrazione a tre membri. Tra gli emendamenti proposti dall’Udc, anche quello per far sì che l'amministratore unico di Aem Service fosse un componente del CdA di Aem o di altra

Angelo Zanibelli

società partecipata dal Comune di Cremona, per il quale non fosse previsto un compenso ma solo un gettone di presenza. «Tali emendamenti» ha commentato a fine seduta il consigliere Zanibelli, «accolti peraltro dall'assessore alla partita, sono stati bocciati per l'astensione della maggioranza, la stessa maggioranza che si è opposta alla discussione di una mozione presentata sempre dall'Udc che impegnava il Sindaco ad introdurre negli statuti delle aziende partecipate il divieto di cumulare compensi per gli amministratori e la trasparenza, attraverso pubblicazione sul sito del Comune delle competenze realmente percepite ad ogni fine anno». L’atto citato da Zanibelli era infatti all’ordine del giorno dell’ultima seduta del Consiglio, ma Pdl e Lega ne hanno ottenuto il rinvio a dopo l’estate. Vistosi bocciare gli emendamenti e alla luce del rinvio della mozione sui costi della politica, Zanibelli si è dissociato dalla maggioranza e

ha votato, insieme all’opposizione, contro la delibera di costituzione di Aem Service. Di qui la spaccatura in maggioranza con conseguente coda polemica. Polemica che non preoccupa Zanibelli, che anzi rilancia la battaglia dei centristi per la riduzione dei costi della politica. «Di fronte a tale incomprensibile atteggiamento dei principali partiti della maggioranza» ha commentato, «non si può far altro che constatare che a parole sono sempre tutti pronti a parlare di riduzione dei costi della politica, di semplificazione delle società,

Daniele Burgazzi

di trasparenza, ma nei fatti, quando si tratta di assumere una decisione che va in questa direzione, si preferisce non decidere e rinviare le scelte senza alcuna motivazione plausibile. Se fosse vero che tutti concordano sui principi enunciati nella mozione dell'Udc, era sufficiente metterla in votazione e approvarla». «Questo atteggiamento» conclude il consigliere «è purtroppo

una brutta copia di quanto avviene in sede nazionale, ogni qual volta si tratta di incidere sui costi della politica: vedi eliminazione delle Province. Ogni scusa è buona per non decidere e rinviare». Sullo stesso argomento è intervenuto, sempre a seguito della bagarre in Consiglio, il segretario cittadino del Pd, Daniele Burgazzi. «La maggioranza in Consiglio comunale ha deciso di non ridurre i costi della politica» ha dichiarato l’esponente dell’opposizione. «All'ordine del giorno c'era l'approvazione della delibera sullo statuto di Aem Service srl, società controllata da Aem Spa, che si occuperà di semafori, varchi, sottosuolo etc. Il Pd e l'Udc hanno presentato emendamenti migliorativi, ma la maggioranza in evidente imbarazzo ha tirato dritto bocciando delle proposte di buon senso. Noi chiedevamo che la nuova società seguisse gli indirizzi espressi dal consiglio comunale e che la nuova governance prevedesse l'amministratore unico con una chiara indicazione sul divieto di cumulo di compensi. La maggioranza, con il voto contrario dell'Udc, ha fatto solo una scelta: aumentarsi le poltrone». Conclude provocatorio il segretario del Pd: «Hanno perso un'occasione importante; hanno forse qualche "responsabile" da sistemare? Tra l'altro che fine ha fatto la vicenda del Presidente di Lgh che si era aumentato lo stipendio con una consulenza? Non se ne parla più da nessuna parte».

Trespidi: «Il primo da prendere in considerazione è il modello “in house”»

Acqua, l’Udc cremonese esorta a prendere delle decisioni

Giuseppe Trespidi

Si torna a parlare di acqua pubblica. E' l'Udc di Cremona a voler tornare sull'argomento, dopo il risultato del referendum: è ora di prendere delle decisioni. «Occorre un cambio di passo, una proposta adeguata e condivisa e sostenuta dai sindaci del territorio e dalla Provincia altrimenti la scelta del modello di gestione del Servizio idrico integrato rischia di diventare l’enne-

simo tormentone» afferma Giuseppe Trespidi, coordinatore provinciale dell’Udc di Cremona. L'esortazione è quella di “darsi una mossa”, ma soprattutto di collaborare tutti insieme. «Occorre uscire dagli slogan tipo: il referendum ha indicato che l’acqua deve essere pubblica, che la gestione deve essere pubblica, che la società mista che propone il presidente Salini è cosa nota e vecchia, e via dicendo» attacca Trespidi. «Da questo coro non si sottrae nemmeno il Partito democratico il quale fa solo dei richiami e anziché proporre un suo modello si limita a dire che i sindaci vanno coinvolti e preven-

tivamente informati. Cosa che il presidente dell’Ufficio d’ambito Gianpietro Denti e il presidente Salini vogliono senz’altro fare e faranno senza bisogno di sentirselo chiedere». Trespidi chiede quindi «un metodo di lavoro condiviso», che porti a scegliere un modello altrettanto condiviso. «Tre sono le modalità di gestione: in house con affidamento diretto ad una società interamente pubblica; società mista con capitale a maggioranza pubblica e socio privato scelta con gara ad evidenza pubblica; gara pubblica tout court» spiega. «Ora volendo escludere la gara pub-

blica non restano che due modalità. Allora esploriamo entrambe e poi scegliamo quella che si ritiene più adeguata a fornire un servizio pubblico che dia garanzie di efficienza e di minor costo per i Cittadini». La posizione dell'Udc è quella di sostenere in particolar modo il modello “in house” con una società formata dai soli Comuni e dalla Provincia di Cremona. E«La società mista, sempre composta dai 115 Comuni e dalla Provincia, più da un socio privato scelto con gara pubblica, dovrebbe diventare la soluzione di ripiego e non la prima» conclude Trespidi.

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LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE AL CASO SOLLEVATO DAL CONSIGLIERE

Ex Soldi: compensi confermati, ma Quinzani non molla

Il Cda dell’Azienda Speciale Cremona Solidale percepisce regolari compensi; il Cda dell’Azienda Speciale CrForma no. Due casi in antitesi, entrambi in territorio cremonese. Sotto l’ala del Comune è infatti Cremona Solidale (l’ex Soldi), sotto l’ala della Provincia è invece CrForma. Identica forma giuridica – azienda speciale – ma diverso trattamento. A segnalare l’anomalia è stato il consigliere di Cremona per la Libertà, Ferdinando Quinzani, durante l’ultima seduta del Consiglio. All’ordine del giorno vi era infatti l’interrogazione sui compensi al Cda di Cremona Solidale depositata da Quinzani. Interrogazione che nelle scorse settimane ha creato non poca fibrillazione in maggioranza. Il caso sollevato dal consigliere è noto: nel luglio 2010 è stato convertito in legge un decreto che stabilisce, tra le altre cose, che ai Cda delle Aziende Speciali non spetta alcun compenso, ma solo gettoni di presenza di importo non superiore ai 30 euro. Allo stato attuale, tuttavia, al presidente dell'ex Soldi vanno 1.281 euro lordi mensili, mentre ai quattro consiglieri vanno 900 euro lordi al mese.

Luigi Amore

Di qui il chiarimento chiesto da Quinzani alla luce di un recente parere rilasciato dalla Corte dei Conti – sezione Lombardia – al Comune di Abbiategrasso, la cui Azienda Speciale è del tutto simile a quella di Cremona. Secondo la Corte la normativa del 2010 non trova eccezioni e va applicata. Allo stesso modo e per la stessa ragione, ha fatto notare Quinzani in Consiglio, al Cda dell’Azienda Speciale CrForma, in Provincia, è stato sospeso il compenso. In risposta all'interrogazione di Quinzani è intervenuto l'assessore Luigi Amore, spiegando che alla luce della

Ferdinando Quinzani

Spunta un altro “precedente”: al Cda di CrForma vanno solo gettoni di presenza normativa del 2010 il direttore generale di Cremona Solidale ha chiesto un parere al Comune. Il parere, affidato al direttore del settore Affari economico Finanziari, Paolo Viani, e al direttore generale Massimo Placchi, è arrivato il 10 marzo. «La norma citata» hanno argomentato «prevede che la stessa non si applichi alle amministrazioni pubbliche, fra le quali possiamo annoverare l'azienda speciale comunale». I compensi al Cda di Cremona Solidale sono dunque legittimi, come ha ribadito, a fondo aula, anche il vicepresidente dell’ex Soldi, Giuseppe Foderaro (Udc): «Ci siamo sospesi i compensi e abbiamo chiesto un parere al Comune prima che uscisse quello della Corte dei Conti. Dopo quest’ultimo, abbiamo chiesto un secondo parere al Comune. Questo per dire che il Cda dell'azienda ha agito in piena scienza e coscienza e in piena trasparenza». Ma Quinzani si è detto del tutto insoddisfatto delle risposte e ha promesso battaglia puntando sui due “precedenti”: il parere della Corte dei Conti al Comune di Abbiategrasso e il caso di CrForma. Il parere del Comune, ha avvertito il consigliere, «è stato smentito dalla Corte dei Conti e dall'amministrazione provinciale. A questo punto chiedo che il Comune faccia quello che è stato fatto ad Abbiategrasso: si chieda un parere alla Corte dei Conti. Se non sarà l'amministrazione comunale a provvedere, ci muoveremo noi affinché le norme vengano rispettate».

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Cremona

Venerdì 22 Luglio 2011

Una generazione inossidabile

Sono ben 935 gli ultranovantenni cremonesi. Le più longeve sono le donne Storie di vita dei nostri anziani, dalla miseria in campagna al riscatto della città

G

di Laura Bosio

enerazione di fenomeni. Questo titolo di una vecchia canzone degli Stadio ben si attaglia alla generazione nata negli anni Venti dello scorso secolo. Uomini e donne che hanno visto due guerre mondiali, il fascismo e la Resistenza, la nascita della Repubblica e la Costituzione, il boom economico, la stagione del terrorismo, la fine della Prima Repubblica e la non perfetta salute della Seconda, e infine, la crisi odierna. Una generazione longeva, di fibra robusta, che gira a testa alta, perché gli anni non l’hanno piegata. I numeri parlano chiaro: a Cremona, gli ultranovantenni sono ben 935, di cui 202 uomini e 733 donne. La persona più anziana della città ha la bellezza di 109 anni (è del 1902) ed è una donna. Le loro storie sono di grande interesse. Ascoltiamo quella della signora Regina Fardani, residente presso Cremona Solidale, che compirà 99 anni il prossimo 2 settembre, ma che ne dimostra sicuramente meno. Un grande sorriso, una

testa dai capelli argentei, pettinati in maniera impeccabile, e un viso con poche rughe. «Sono nata a Pescarolo nel 1912, in piena campagna» racconta Regina, lo sguardo un po’ sognante, perso dietro i suoi ricordi di gioventù. «Mia madre aveva partorito sette figli, ma tre erano morti prematuramente, e dunque siamo rimasti in quattro. All’epoca la povertà era normale, e la nostra era una delle tante famiglie povere di contadini. Oggi le cose sono ben diverse, si vive meglio, ma allora dovevamo stringere la cinghia costantemente. Si lavorava nei campi sin dalla tenera età e si mandava avanti la casa. Così ho fatto anch’io: ho frequentato la scuola elementare fino alla quarta, quindi ho iniziato a lavorare, dapprima nei campi, quindi mi sono spostata in città, per lavorare in fabbrica, dove stiravo le calze». La vita non è stata semplice per Regina, che però non ha perso la sua serenità e la voglia di sorridere, perché un tempo si riusciva ad essere sereni anche nella povertà, e la gioia si trovava nelle piccole cose. «Mi piaceva divertirmi» continua la donna. «Ero una bella ragazza e andavo spesso a ballare, a Gabbioneta e Levata, dove si trovavano due balere molto in voga all’epoca». Regina ha vissuto il ventennio fascista, che ricorda con un po’ di nostalgia: «Il Duce era partito come un socialista, poi ha fatto degli errori. Però ha fatto tante cose buone, e non lo si può dimenticare. Ai poveri pensava sempre. Ricordo che da giovane andavo a Salsomaggiore a fare le cure senza dover pagare nulla. Era un vero socialista». Poi Regina trovò l’uomo della sua vita, suo marito Carlo. Era suo vicino di casa, e di lui si è innamorata. «E’ stato l’unico uomo della mia vita» spiega ancora Regina. «Mi sono sposata che avevo circa 20 anni e sono rimasta sempre con lui. Spesso mi portava a fare delle gite». Poi c’è stata la Seconda Guerra Mondiale, con tutto quello che comportava. «Mio marito è stato richiamato sotto le armi, e nel frattempo io lavoravo per mantenere la famiglia. Quando passavano gli aerei correvamo a nasconderci a ridosso del Morbasco. In casa avevamo sempre le borse pronte per eventuali fughe. Ricordo an-

«Da ragazza adoravo andare a ballare»

Anno di nascita

Maschi

Femmine

Totale

1902

0

1

1

1904

0

1

1

1905

0

1

1

1906

0

1

1

1907

1

0

1

1908

0

2

2

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0

1

1

1910

2

4

6

1911

3

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2

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17

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20

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1914

5

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1918

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1919

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98

1920

48

191

239

1921

71

212

283

202

733

935

TOTALE

E' notevole il successo del nostro Ricettario distribuito in questi giorni da «il Piccolo». Tantissime le persone che sono venute in redazione per ritirare una copia. A causa della forte richiesta abbiamo già provveduto ad una ristampa. Per questo invitiamo coloro che non sono riusciti a procurarsi questo magazine a presentarsi presso la redazione in via San Bernardo 37 - telefonando al numero 0372.453967 - per prenotarne una copia. Un ringraziamento va a tutti coloro baristi, negozianti, esercenti, ecc - che volontariamente hanno collaborato alla distribuzione del periodico in città. Dalla prossima settimana, peraltro, verranno attivati due nuovi punti di distribuzione, entrambi presso il Comune di Cremona. Il Primo a Spazio Comune (ingresso piazza Stradivari) e il secondo all'Urp (cortile Federico II). Molte richieste sono pervenute anche dal territorio Cremasco, tanto che verranno presto individuati alcuni punti di distribuzione anche in quella zona. Intanto la Redazione sta già studiando un nuovo magazine. Il contenuto,

Regina Fardani, quasi centenaria

che che fummo sfollati, e dovemmo rifugiarci in campagna, a casa dei miei suoceri, Fu un periodo difficile, e temevo per mio marito, ma superammo anche quello, così come tutte le vicissitudini che ci si sono presentate nel corso degli anni. Ho sempre voluto tenermi al meglio, e per questo andavo dalla parrucchiera tutte le settimane e amavo indossare le pellicce. Ho avuto tre figli, sei nipoti e quattro pronipoti che mi danno molte soddisfazioni, e oggi posso dirmi contenta. Dopo la morte di mio marito, 28 anni fa, ho sempre vissuto da sola, fino ai 95 anni. Avevo ricominciato ad andare a ballare, e spesso andavo in vacanza con i pensionati, con una mia cara amica, rimasta vedova come me. Andavamo in montagna e al mare, un mese in estate e uno in inverno». Poi, Regina ha scelto la residenza assistenziale, per stare più tranquilla. «Ho sempre amato la politica, e mi sono sempre informata su quanto accadeva nel mondo. Guardavo i telegiornali e mi interessavo a tutto, perché volevo capire come andavano le cose». Ora, arrivata a 99 anni, si guarda indietro con il sorriso, felice della grande famiglia che la circonda, anche se gli amici di un tempo e le persone che conosceva sono ormai morte tutte. Restano però figli e nipoti, che sono la sua grande gioia, e che ancora oggi si recano a trovarla. «E’ una grande soddisfazione vedere che sono riuscita a crescere tre generazioni, aiutandoli ogni volta che sono venuti a chiedermelo, e soprattutto insegnandogli a stare al mondo». Chiudiamo con la signora Elide Ronda, classe 1913, che lo scorso 9 luglio ha compiuto 98 anni. E pensate, Elide vive ancora da sola ed è perfettamente autosufficiente. Quasi ogni mattina si reca al supermarket a fare la spesa a si mette ai fornelli, preparando ottimi manicaretti (le crostate in modo particolare). Attualmente è in montagna a Molveno - rigorosamente da sola dove trascorre il mese di luglio, non disdegnando piccole passeggiate. Complimenti!

Eliade Ronda, 98 anni, vive ancora da sola

L'ex ospizio Soldi

di Roberto Poli • erre.poli@yahoo.it

Il crack psicologico Gli effetti psicologici sulla popolazione delle crisi economico-finanziarie sono evidenziabili su diversi piani. A partire dal linguaggio. Lo stesso termine con cui si è identificato il primo grande crack finanziario del Novecento, la Grande Depressione del ‘29, è volutamente e fortemente evocativo di implicazioni psicologiche. Sulla crisi del ’29 sono stati fatti numerosi studi che hanno evidenziato un aumento dei disturbi d’ansia e delle malattie cosiddette psicosomatiche, dalla cefalea alla sindrome del colon irritabile. Negli Stati Uniti alcuni centri di ricerca hanno monitorato i cambiamenti delle credenze della popolazione in riferimento alle fluttuazioni macroeconomiche. E’ emerso che le recessioni hanno un impatto significativo sulle opinioni degli individui, specialmente se hanno tra i 18 e 25 anni. Le persone che hanno vissuto durante una grave recessione tendono a credere che il caso conti più dell’impegno personale nello spiegare il successo nella vita. Per tale motivo, gli stessi individui si aspettano una maggiore redistribuzione delle ricchezze da parte dello Stato. La crisi macroeconomica di questi anni, dalla crisi Lehman 2008 in poi, sta investendo gran parte del mondo e non sembra da un lato che si possa avvertire un cambio di rotta e dall’altro vi è la percezione di una scarsa capacità del sistema di mettere in atto politiche efficaci di contrasto. Si è così aperto lo spettro di una crisi che da finanziaria è diventata economica e che pertanto non riguarda più solo speculatori, investitori o risparmiatori, ma che lacera il sistema produttivo e determina scenari di licenziamenti di vasta portata. Nel nostro Paese sino a qualche tempo si guardava con una certa distanza emotiva a quanto accaduto in Irlanda, Grecia, Portogallo e Spagna, gli altri Paesi insieme al nostro chiamati spregiativamente Pigs. Ora però da un lato la crisi della Borsa, dall’altro la manovra finanziaria del governo che determina tagli e aumento della pressione fiscale avvicinano la paura di cadere nel baratro, o, per dirla con Tremonti , di essere sul Titanic che affonda. La percezione del rischio appare in questi giorni molto elevata, complice anche una fase politica turbolenta. Di fronte allo spettro di un crack entrano in fibrillazione non solo le classi più povere che già sentono la crisi da anni, ma anche fasce sociali diverse: imprenditori, liberi professionisti, il popolo delle partite Iva. E quando scatta la paura di perdere il controllo della propria tranquillità economica entrano in gioco sentimenti di paura, ribellione e contestazione sociale, con il rischio di guerre tra poveri, all’insegna del mors tua, vita mea. La contestazione alla classe politica, come avvenuto in Grecia o in Spagna con il fenomeno degli indignados, sta montando anche nel nostro Paese, anche se ancora sotto traccia, in Rete e non nelle Piazze. Ma il passo può essere breve. Anche perché la nostra classe politica accusata, a torto o a ragione , di essere responsabile o di non saper adeguatamente fronteggiare la crisi economica, sta sollevando forte indignazione nei cittadini perché non rinuncia ai propri privilegi, pur di fronte al baratro.

Grande successo del nostro ricettario Alcuni dei lettori che hanno ritirato il Ricettario in redazione


Cremona

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Controlli a tappeto contro gli incidenti stradali E’ la violazione delle norme contro l’eccesso di velocità la maggiore causa dei sinistri. Il pericolo della guida in stato di ebbrezza

La polizia municipale di Cremona dà il via a una campagna straordinaria

L

di Sara Pizzorni

o abbiamo letto nelle cronache dei giornali: si sono susseguiti, nei giorni scorsi, numerosi incidenti stradali, spesso a causa di guida in stato di ebbrezza o sotto gli effetti della droga. E' proprio per rendere più sicura l’estate degli automobilisti cremonesi e per contrastare quei comportamenti alla guida che mettono a repentaglio la vita delle persone, che il comando degli agenti della polizia municipale di piazza Libertà sta mettendo in piedi una vera e propria campagna straordinaria. Numerose le cause degli incidenti: l’alta velocità, la guida in stato di ebbrezza e le manovre pericolose al volante. Soprattutto la stagione estiva è tradizionalmente caratterizzata da una maggiore presenza di veicoli e persone sulle strade, con l'aumento dei flussi di traffico, anche di passaggio, e quindi con una maggiore esposizione al rischio di incidenti. Solo la scorsa settimana, tra il cremonese e il mantovano, si sono registrati ben quattro morti sulle strade: Paola Sacco, la 29enne cremonese travolta in bicicletta lungo la provinciale che collega Pescarolo a Vescovato, Paolo Biglietti, il 53enne di Pescarolo scontratosi frontalmente in via Mantova con un’Alfa Romeo guidata da un 35enne di Vescovato risultato positivo al test dell’etilometro, e, nel mantovano, una mamma e la sua bambina di 9 anni morte dopo essere state travolte da un autocarro condotto da un camionista risultato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per la signora Sacco, la polizia stradale sta ancora cercando riscontri al racconto dei due giovani a bordo della Skoda Octavia che l’ha investita. Gli agenti avrebbero dubbi sull’esistenza dell’auto pirata, una Mercedes Classe A che, stando a quanto sostenuto dai due ragazzi, avrebbe urtato la parte posteriore della loro vettura e

poi sarebbe fuggita. Sulla carrozzeria, però, non sarebbero stati trovati segni di urto. Il 19enne alla guida della Skoda, un neopatentato, è indagato per omicidio colposo e per guida in stato di ebbrezza, in quanto aveva un tasso alcolico pari 0,69. Poiché è neopatentato, il suo tasso alcolico doveva essere pari a zero. La campagna di controllo preventivo dei vigili, sotto il comando di Fabio Ballarino Germanà, prevede un monitoraggio costante delle principali arterie cittadine e l’utilizzo di autovelox. Per tutta l’estate, la polizia locale sarà così impegnata in servizi straordinari e permanenti, con obiettivo di rilevare le infrazioni causate da atteggiamenti non corretti al volante, troppo spesso causa di incidenti terribili. E le sanzioni previste dal codice della strada sono molto pesanti. Della scarsa virtuosità dei cremo-

nesi al volante ha parlato anche il rapporto del dipartimento per i Trasporti terrestri: Cremona e provincia, infatti, si collocano al 29esimo posto, in Italia, nella classifica dei punti patente sottratti, con una quota di 42,91 punti persi ogni cento abitanti. Sintomo, questo, di un numero di infrazioni elevate, e quindi di un atteggiamento alla guida non certo irreprensibile. Tornando ai controlli, tre saranno le modalità con cui saranno svolti: ci saranno quelli finalizzati all’accertamento del rispetto della distanza di sicurezza, dell’osservanza della precedenza ai pedoni sugli attraversamenti pedonali, l’obbligo di fermarsi a prestare assistenza, il sorpasso vietato, il mancato uso delle cinture di sicurezza e le regole di circolazione dei ciclisti; poi, le verifiche con i dispositivi di rilevazione della velocità

lungo quelle strade dove l’inosservanza dei limiti ha causato il maggior numero di incidenti, ed infine, il contrasto alla guida in stato di ebbrezza, con verifiche prevalentemente effettuate in orario notturno e La sede della Polizia Municipale di Cremona

nei fine settimana. Autovelox e telelaser saranno piazzati in vari punti della città, sulle arterie stradali maggior rischio incidenti. I dati del triennio 2008/2011 diffusi dalla Polizia municipale parlano chiaro: è la violazione delle norme sulla velocità il fattore maggiormente responsabile degli incidenti: 329 tra il 2008 e il 2011. Quanto alle mancate precedenze, sono 278 nello stesso periodo, mentre per i cambiamenti di direzione 150 e le guide in stato di ebbrezza 94. Le strade maggiormente interessate dai sinistri rilevati dalla polizia municipale nel trienno 2008/2011 sono invece via Mantova (154), via Zaist-tangenziale (90), viale Trento e Trieste (88), via Castelleone (84), via Dante (82) e via Giordano (74), seguite da via Persico (72), via Brescia (72), via Seminario- tangenziale (70) e viale Po (69). Classifica che nella parte alta varia di poco, prendendo in considerazione gli incidenti causati dall’alta velocità: via Mantova (48), via Zaist tangenziale (20), viale Po (19), via Castelleone (18), via Dante (16) e via Giuseppina (15). Dopo le quali scorrono viale Trento e Trieste (12), via Giordano (12), via Persico (12), via Seminario (12), via Perisco (11), via Massarotti (11), via Milano (11), via Nazario Sauro (11) e via Eridano (10).


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Cremona

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CAUSA DI LAVORO

Malata di tubercolosi e licenziata, verso l’accordo per un risarcimento Si è aperta davanti al giudice del lavoro Giulia Di Marco la causa intentata da una dipendente di un supermercato in provincia di Cremona ammalata di tubercolosi nei confronti dell’azienda che l’ha licenziata per il superamento del periodo di comporto. L’udienza, che ha visto entrambe le parti disponibili a trattare, è durata un’ora e mezza. «L’accordo sembra essere stato raggiunto», hanno dichiarato i legali della dipendente licenziata, gli avvocati Monia Ferrari e Massimiliano Corbari, al termine dell’incontro con il giudice. L’udienza è stata poi aggior nata al prossimo 6 settembre. Se il datore di lavoro, assistito dall’avvocato Andrea Dell'Omarino, si dirà favorevole, l’accordo verrà ufficializzato. «L’azienda», hanno spiegato i due legali, «ha riconosciuto l’errore, ed ha proposto di pagare cinque mensilità, ma il giudice ha richiesto la retribuzione globale di fatto, che comprende anche la tredicesima e la quattordicesima, e ha riconosciuto dodici mensilità. Alla fine ci siamo accordati su 12.000 euro netti». Commessa dal marzo del 2004 in un supermercato della provincia, la dipendente, una cremonese di 27 anni, si era ammalata nel 2008 di tubercolosi, una patologia che l’aveva costretta ad abbandonare il lavoro e a restare a casa in malattia per seguire un ciclo di cure programmate dai medici dell’ospedale di Cremona. Per il datore di lavoro, la donna era rimasta a casa 181 giorni, superando in questo modo il periodo di comporto di 180, così come previsto dall’articolo 167 del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti di aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi. «L’articolo 175, però», avevano ricordato gli avvocati Corbari

e Ferrari, «si riferisce espressamente ai lavoratori affetti da tubercolosi che hanno diritto alla conservazione del posto fino a 18 mesi dalla data di sospensione del lavoro a causa della malattia tubercolare». L’azienda aveva invece sostenuto che per usufruire dell’articolo 175 del contratto collettivo nazionale era necessario il ricovero in ospedale, un ricovero che per la dipendente cremonese non c’è mai stato. «Il ricovero è necessario solo se la malattia è contagiosa», era stata la replica dei legali della donna, «e non è questo il caso». «Lo ha confermato anche l’Asl, che ha effettuato controlli sia a casa della nostra assistita che in quella dei genitori e anche sul posto di lavoro. Lo stesso primario del reparto di Pneumologia dell’ospedale Maggiore Giancarlo Bosio ha detto che il ricovero non è più previsto come conseguenza automatica della malattia, ma solo quando è contagiosa. La terapia è identica. L’unica differenza è che ci si cura in casa». Circa la questione del periodo di comporto valutato in base all’articolo 167 del contratto di lavoro riferito alle malattie generali e agli infortuni, l’azienda, secondo la Ferrari e Corbari, aveva erroneamente compreso nei 181 giorni anche i due di malattia che la dipendente si era presa perché influenzata. «La nostra cliente», avevano chiarito gli avvocati, “è stata a casa dal lavoro per tubercolosi dal 3 settembre all’11 marzo, complessivamente 179 giorni, e non 181, come invece affermato dall’azienda, che ha inglobato nel conteggio finale anche il 9 e il 10 maggio del 2008, quando la signora aveva l’influenza». Ora la dipendente è guarita e ancora non ha trovato un’occupazione. Al suo ex datore di lavoro ha chiesto che le venga riconosciuta l’indennità.

Difesa: «Errore riconosciuto dall’azienda»

Molestie a una minorenne, condannato commercialista

La giovane sarebbe stata insidiata mentre praticava uno stage nello studio del professionista

Il giudice Guido Salvini ha stabilito una pena di un anno e 25mila euro di risarcimento

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di Sara Pizzorni

n anno di reclusione, 25mila euro di risarcimento alla parte civile, «immediatamente esecutivo», e «interdizione perpetua da qualunque incarico in scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori». Questa la decisione del giudice per l’udienza preliminare Guido Salvini nei confronti del commercialista cremonese M.S., 52 anni, accusato di violenza sessuale su una minorenne. Nella sentenza, il giudice ha ravvisato «l’ipotesi di minore gravità» e ha riconosciuto all’imputato, processato con il rito abbreviato, le attenuanti generiche. Per l'uomo, a cui è stato concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena, il pm Fabio Saponara aveva chiesto una condanna di due anni di reclusione. La motivazione della sentenza sarà depositata tra sessanta giorni. Nessun commento da parte della difesa, rappresentata dagli avvocati Paolo Fornoni e Guglielmo Gulotta, intenzionata comun-

Guido Salvini

que a ricorrere in appello. «E’ una vicenda amara», ha commentato l’avvocato Giovanni Benedini, legale di parte civile. «Nessuno, di fronte a fatti del genere, deve gioire. La ragazza ha combattuto da sola e ha dovuto soffrire tutte le pene del processo affinchè la giustizia, come in effetti è stato, le fosse riconosciuta. Ha avuto coraggio e ha aperto un varco in questi tempi dove la donna deve ancora far valere la propria dignità. La sentenza del giudice Salvini è stata encomiabile». Non c’era l’imputato, sposato, padre di tre figli, a sentire il verdetto del giudice. C’era invece la giovane che si è costituita parte civile, accompagnata dal suo fidan-

zato. Dopo la lettura della sentenza si è lasciata andare alla commozione. Un anno fa la studentessa, ancora minorenne, aveva denunciato alla polizia di aver subito attenzioni sessuali da parte del commercialista durante il tirocinio presso lo studio. Era il 16 marzo del 2010, ultimo giorno di frequentazione, per la minore, dello stage. La giovane ha affermato che quella mattina era assente la segretaria del commercialista e che quest’ultimo aveva chiesto a lei di prendere il suo posto al computer. Inizialmente i due si trovavano l’uno di fronte all’altra, separati dalla scrivania, e lei eseguiva i compiti richiesti dal titolare per la compilazione dei moduli F24. In un secondo momento, però, il commercialista si era spostato per andare dietro alla sedia della ragazza, ritrovandosela seduta davanti a lui, di spalle. A quel punto aveva iniziato a porgerle una serie di domande sugli amici e sulla scuola, per poi passare a domande più “invadenti”. Dopodichè le aveva sfiorato il viso, spostato i capelli e toccata fino a tentare di infilarle la mano nei pantaloni dalla parte posteriore. La guerra tra difesa e parte civile si è giocata sui tempi dell’azione: «troppo ristretti», secondo l’avvocato Gulotta; «sufficienti», invece, per l’avvocato Benedini, «a commettere palpeggiamenti». «Si tenta di coprire con speculazioni cronologiche il buon senso», aveva detto il legale di parte civile. «Perché la ragazza avrebbe dovuto mentire e sopportare tutte le angosce del processo ?». La versione fornita dalla giovane è stata confermata anche dallo Iat (Autobiographical Implicit Association Test), tecnica alla quale è stata sottoposta per valutare la sua memoria relativa ai fatti. L’esame, effettuato per conto del giudice da Giuseppe Sartori, professore in neuroscienze cognitive e neurologia clinica all’università di Padova, ha permesso di «escludere la presenza di alterazioni dell’esame di realtà» e di accertare che «la ragazza ha un ricordo autobiografico relativo ai toccamenti subiti».

In tribunale arriva il giudice Pio Massa 37enne di Casalmorano assolto Sarà presidente della sezione penale di Cremona dal prossimo autunno

Il nuovo presidente della sezione penale di Cremona è il giudice Pio Massa (nella foto), 57 anni, di origini foggiane, magistrato presso il tribunale di Piacenza. In autunno Massa ricoprirà l’incarico lasciato vacante dal giudice Grazia Lapalorcia, che il 14 gennaio scorso ha terminato il suo lavoro a Cremona per il nuovo incarico in Cassazione. Prima di diventare magistrato della sezione penale del tribunale di Piacenza, Massa, che è anche membro dell’Associazione nazionale magistrati, ha svolto per molti anni le funzioni di gip a Piacenza, un ufficio che è sempre stato ai primissimi posti in regione per efficienza e risultati. Il mese prossimo, invece, il giudice

milanese Guido Salvini, arrivato a Cremona un anno fa su richiesta di applicazione extradistrettuale, diventerà giudice effettivo presso il tribunale di Cremona. L’immissione in possesso si terrà il 4 agosto. Salvini svolgerà l’incarico di coordinatore dell’ l’ufficio gip/gup. Fino ad ora il magistrato ha curato l’ufficio gip/gup insieme alla collega di Milano Clementina Forleo e presiede alcuni processi in composizione collegiale insieme ai colleghi Andrea Milesi e Francesco Sora.

Il suo primo anno di lavoro a Cremona è stato senz’altro molto intenso: numerose le inchieste che portano la sua firma, compresa la recentissima maxi indagine sulle scommesse truccate che sta facendo tremare tutto il mondo del calcio. Il giudice Salvini, che vanta un curriculum di tutto rispetto, è anche noto per aver condotto indagini in materia di terrorismo e per aver riaperto, alla fine degli anni ottanta, l’inchiesta sulla strage di piazza Fontana.

Scontro fatale: muoiono due giovani romeni

Sono due giovani romeni le nuove vittime della strada. I due ragazzi, Paul Petre, 22 anni, e Alin Costinel Pirciu, 19 anni, uno residente a Casalmorano e l'altro a Cignone, sono morti in un incidente avvenuto dopo le 20 di mercoledì sera tra Casalmorano e Casalbuttano, alla curva che precede il passaggio a livello della Cremona Treviglio. Erano a bordo di un’Audi A3 guidata da un connazionale di 19 anni rimasto ferito non in modo grave. L’auto dei romeni si è scontrata con una A4 proveniente dall’opposto senso di marcia. Al volante c’era un 46enne italiano di Paderno Ponchielli, rimasto illeso. La A3 viaggiava in direzione Casalmorano e l’impatto con l’altra Audi sem-

bra si sia verificato al centro della carreggiata, in piena traiettoria di curva. Per i due trasportati non c’è stato nulla da fare, sono morti sul colpo. Il più giovane viaggiava sul sedile anteriore ed è stato sbalzato all’esterno dell’abitacolo, il 22enne su quello posteriore, lato destro, quello centrato dalla A4. Grande disperazione nella comunità romena, accorsa numerosa sulla scena dell’incidente. Il 46enne alla guida dell’Audi ha dichiarato di aver visto sbucare dalla curva gli anabbaglianti dell’altra auto, e di aver fatto di tutto per evitare l’impatto. La Soncinese è rimasta chiusa dalle 20 fino ad oltre la mezzanotte.

dall’accusa di omicidio colposo Dopo dodici anni, R.P., 37 anni, è stato assolto in appello dall’accusa di omicidio colposo per un incidente stradale accaduto il 23 giugno del 1999 a Casalmorano. L’imputato, difeso dall’avvocato Luca Genesi, era stato condannato in primo grado nel 2004 con il rito abbreviato a quattro mesi di reclusione e a due mesi di sospensione della patente. La famiglia della vittima era stata risarcita prima del processo di primo grado. L’incidente era accaduto in via Roma. Maddalena Tagliati, 70 anni, era stata travolta poco prima delle 20 mentre stava tornando a casa in bicicletta dopo aver fatto visita ad un’amica. Lo scontro era avvenuto con l’autocarro Fiat Iveco guidato dall'imputato, di Casalmorano, che all’epoca aveva 25 anni. La donna, ricoverata in rianimazione, era morta il 22 agosto successivo, due mesi dopo l’incidente. Dal coma non si era più risvegliata. Pochi giorni dopo l’investimento era nato un movimento spontaneo di protesta formato da persone che chiedevano interventi urgenti e una nuova circonvallazione in quel tratto di strada ritenuto tortuoso, con molte curve, scarsa visibilità e un forte restringimento della sede stradale. «Il mio cliente stava andando a lavorare con il furgone», ha spiegato l’avvocato Genesi, «quando la donna in bicicletta ha svoltato improvvisamente a si-

nistra, tagliandogli la strada. Resosi conto del pericolo, lui ha frenato, ma era già tardi». «L’ingegner Mori, nostro consulente», ha continuato il legale, «dai segni della frenata ha stimato che il mio cliente procedeva all’interno dei limiti di velocità, 43, massimo 46 all’ora. Il giudice di primo grado, però, lo ha condannato perché riteneva che la velocità, seppur nei limiti, non fosse commisurata allo stato dei luoghi, mentre per l’ingegner Mori l’incidente si sarebbe verificato comunque». Dunque, sentenza riformata in appello e assoluzione per il conducente dell’autocarro. «E’ stata la sorella del mio assistito ad occuparsi sempre di tutto», ha raccontato Genesi. «Quando le ho telefonato dicendole che dopo così tanto tempo suo fratello era stato assolto, lei si è commossa. Il processo è sempre una grande sofferenza per il cittadino, e deve avere un tempo ragionevole». Genesi si è rifatto al grande giurista Piero Calamandrei, che sosteneva che «il segreto della giustizia sta in una sempre maggior umanità e in una sempre maggiore vicinanza umana tra avvocati e giudici nella lotta contro il dolore: infatti il processo, e non solo quello penale, è di per sé una pena che giudici e avvocati devono abbreviare rendendo giustizia».


Cremona

Venerdì 22 Luglio 2011

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PisaniCase mette in palio uno stupendo appartamento in Val Camonica

Concorso a premi: una casa a Ponte di Legno

partamenti negli edifici, attualmente in costruzione, di via Monte Coleazzo, via Bonicelli e via San Giovanni». Dunque tra le prime 15 persone che acquisteranno una casa di queste, verrà estratto a sorte il vincitore. «Il tutto si svolgerà presso il notaio, ove verranno convocati tutti i 15 partecipanti. Quindi il nominativo del vincitore verrà comunicato immediatamente». Non c'è un limite di tempo per il concorso, che è partito a giugno: esso terminerà quando verrà raggiunto il numero di acquirenti previsto.

Vincere una casa, completamente gratuita, in una rinomata località di montagna? Un sogno che diventa possibile, grazie all'innovativo ed entusiasmante concorso promosso da PisaniCase, costruttori specializzati in abitazioni site in Val Camonica. «L'iniziativa è nata per caso: dopo 35 anni che faccio il costruttore, ho voluto festeggiare proponendo qualcosa di diverso e innovativo. In palio c'è un bilocale di nuova costruzione nella splendida località di Ponte di Legno. Esso verrà assegnato gratuitamente ai uno dei 15 acquirenti di ap-

Con l'arrivo ormai prossimo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A questo proposito il Cta di Cremona propone una serie interessante di proposte. L’ “Alloggio premio” , posto in Via S. Giovanni n. 90/92, è composto da un soggiorno con angolo cottura, disimpegno, una camera da letto e bagno. «Sarà tutto completamente gratuito, comprese le spese dell'atto notarile e di imposta» continua Pisani. «Il vincitore potrà scegliere poi se intestare l'immobile a sè stesso o se farlo intestare a parenti, figli o amici.

Più di due ore di attesa per prendere il treno I Ennesima odissea per i pendolari cremonesi. Alloni: «Di questo passo la gente andrà in auto» Di Elisa Milani

l treno delle 15.30 per Milano Centrale viaggia con un ritardo di 20 minuti». E' iniziata così, lo scorso mercoledì, per una cinquantina di pendolari cremonesi, l'ennesima odissea firmata TreNord. Nei fatti, il ritardo è diventato poi di 30, 40, 50 minuti. «Nessuno sapeva dirci nulla in proposito, nessuno che potesse rassicurarci o fornirci qualche certezza» racconta Bianca, insegnante cremonese. E' stata lei a chiamare in redazione, per raccontare dell'ennesima vicenda di chi deve partire e si trova bloccato in stazione. «Eravamo una cinquantina di persone, tutte con l'ansia e con la rabbia. Io avevo da prendere l'aereo per andare in Inghilterra, e temevo di non farcela». Anche perché le cose non sono migliorate dopo la prima ora di attesa. Nel clima sempre più teso, coi pendolari abbandonati a se stessi sulla banchina, nessuna notizia giungeva a dare almeno una piccola certezza. «Abbiamo chiesto più volte informazioni in stazione, ma non facevano altro che dirci di avere pazienza» continua Bianca. «Ci hanno detto che avremmo potuto prendere il treno per Codogno e attendere là una coincidenza per Milano Centrale: peccato ci abbiano avvertito che era già tardi. E naturalmente nessuna vettura sostitutiva è arrivata. Le informazioni si susseguivano veloci, l'una

opposta all'altra, e c'era una grande confusione». La cosa che maggiormente ha fatto innervosire i viaggiatori è stata proprio l'assenza di informazioni. «Abbiamo saputo che il problema era un guasto al locomotore solo dopo un'ora che aspettavamo. Ma se c'era il guasto avrebbero dovuto saperlo fin dall'inizio. Dunque mi chiedo: che aspettavano a comunicarcelo? Perché noi viaggiatori dobbiamo sempre essere gli ultimi a sapere le cose?». Intanto l'attesa si prolungava, e alle 17 ancora nessuna notizia per i poveri viaggiatori, accampati lungo i binari. Alcuni avevano dato forfait, o disdetto il biglietto, o si erano organizzati per raggiungere Milano Centrale in altro modo. Solo alle 17.40 circa, dopo oltre due ore di attesa, i malcapitati viaggiatori sono riusciti a salire sul treno successivo, peraltro già in ritardo anch'esso, con la speranza di giungere finalmente a destinazione. «Questa vicenda fa emergere un dato: a fronte di un mantenimento del numero di corse giornaliere che Formigoni e Cattaneo dicono di aver voluto, di fatto ogni giorno accadono fatti del genere, con treni che vengono soppressi a causa di guasti» dichiara Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, che si è interessato direttamente alla disavventura dei pendolari, esortando Tre Nord ad intervenire. «E' inutile organizzare dei treni i cui locomo-

«Abbiamo dovuto aspettare per due ore»

tori sono ormai così obsoleti da non funzionare per la maggior parte delle volte. Anche per questo stiamo puntando molto sui treni diretti tra Crema e Milano, che permetterebbero la cadenzatura e un collegamento migliore». Il problema è che, tra i disservizi e il costo sempre più alto dei biglietti, sta diminuendo il numero dei fruitori del servizio. «Ho sentito delle persone che commentavano che, se i prezzi aumenteranno ancora, non avranno più convenienza ad utilizzare il mezzo pubblico» spiega Alloni. «Tanto più se ad un aumento di costo non corrispondono un miglior servizio e una discreta puntualità». Sul tema dei disservizi ferroviari è intervenuta anche l'Udc, nei giorni scorsi,

concentrandosi sul problema delle linee Fidenza-Cremona e Cremona-Piacenza. A questo proposito, il segretario provinciale Giuseppe Trespidi ha presentato una mozione in Consiglio provinciale, chiedendo di uscire da una situazione in cui i servizi ferroviari su queste due linee sono stati abbondantemente tagliati. «La Provincia di Cremona deve farsi carico del servizio ferroviario di queste due linee. Si tolgono treni e si sostituiscono con pullman. Non si fanno collegamenti diretti su Piacenza, ma si prevedono cambi a Codogno. L’inadeguatezza di un servizio di pullman e quello dei cambi di treno su queste due linee è noto e la dequalificazione del servizio è certa. I viaggiatori se ne guarderanno dall’usufruire di servizi così inadeguati».

• Dal 31 luglio al 05 agosto Tour in Croazia, Serbia e Bosnia. Si visiteranno: Zagabria, Belgrado, Novi Sad, Sarajevo e Mostar. • Dal 17 al 21 agosto Tour a Parigi e Versailles. • Dal 26 al 28 agosto Tour tra natura, arte e storia in cui si visiteranno: la Foresta Nera, Friburgo e Basilea. • Dal 29 agosto al 3 settembre e dal 05 al 10 settembre. Due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano. • Dal 02 al 10 settembre Soggiorno mare sull’Isola di Evia (Grecia) presso l’Hotel Palmariva Eretria Beach 4****. Nel pacchetto sono comprese due escursioni gratuite ad Atene ed Epidauro. • Dal 3 al 10 settembre Soggiorno mare a Baia Domizia (Campania) presso l’Hotel Marina Club 4****. Nel pacchetto sono comprese tre escursioni gratuite a Gaeta, Terracina, San Felice Circeo e Sabaudia. • Dal 15 al 18 settembre Tour dalla Germania all’Austria lungo il Danubio. Si visiteranno: Altotting, Passau, Linz e Salisburgo. • Dal 12 al 16 e dal 19 al 24 settembre Due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano. • Dal 27 settembre al 2 ottobre Tour dalla Germania ‘sulle orme di Carlo Magno’. Si visiteranno: Aquisgrana, Treviri, Colonia, Coblenza e Francoforte. • Dal 09 al 15 ottobre Tour della Sicilia tra arte storia e cultura. Si potranno ammirare: Palermo, Erice, Marsala, Selinunte, Valle dei Templi, Piazza Armerina o Caltagirone, Villa del Casale, Etna, Taormina, Siracusa e Catania. • Dal 18 al 22 ottobre Tour-pellegrinaggio a san Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: Lucera, Monte Sant’Angelo, Avellino e Grottaferrata. • 6 novembre Una giornata all’insegna dello shopping all’Outlet di Serravalle Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche. • 10 dicembre Una giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; una grande vetrina per le imprese artigiane e un’occasione irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del prodotto artigianale italiano, europeo ed extraeuropeo. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it

a cura del dr. Maurizio Iori

Corpi mobili parte 2ª - sono pericolosi? Come avevamo detto nell'articolo precedente, la comparsa improvvisa di mosche volanti è il segno che la gelatina vitreale si sta fluidificando. La fase della liquefazione del vitreo (si parla di distacco di vitreo) è un momento critico per la retina. E' tuttavia un evento normale; basti pensare che si verifica in moltissime persone con più di 60 anni. Il gel vitreale in alcune zone è aderente alla retina. La retina è la pellicola di tessuto nervoso che riveste le pareti interne dell'occhio e che permette la visione. Quando il gel vitreale è compatto, nei punti di aderenza con la retina non si genera alcuna trazione. Quando però il gel si è separato in una fase solida ed una liquida i movimenti oculari generano delle onde interne che, nei punti di aderenza, causano trazioni sulla retina e, in occhi predisposti, possono generare delle rotture di retina. Dato che la retina risponde agli stimoli meccanici con segnali visi-

vi, la trazione viene avvertita come un lampo di luce. Lampi intermittenti, flash o striscie luminose sono il segno che c'è una trazione della retina da qualche parte. I lampi di luce, specie se numerosi e visti solo da un occhio sono perciò un sintomo critico che merita una visita urgente presso un oculista. Egli potrà scoprire sia le trazioni, sia eventuali aree di debolezza della retina e, nel caso, rinforzarle con un trattamento laser. Quindi, i corpi mobili non sono di per sè pericolosi ma possono, specie se aumentati improvvisamente e accompagnati da lampi di luce, indicare la presenza di un pericolo per la retina. Il trattamento laser, rinforzando le zone di trazione o chiudendo le rotture di retina, mette al riparo da una grave e frequente malattia che è il distacco di retina. Questa malattia provoca un graduale scollamento della retina che richiederebbe un intervento chirurgico.

Il trattamento laser perciò non serve a far passare la sensazione di "mosche volanti" ma solo ad evitare il distacco della retina. La visione di corpi mobili dopo il laser di solito persiste per giorni o mesi senza però rappresentare più un pericolo. Col tempo e coi movimenti oculari gli addensamenti vitreali si spostano dall'asse visivo o si depositano in basso senza dare più fastidio. E' meglio è cercare di ignorarli e farci l'abitudine. Esistono altre cause di lampi di luce; la più frequente è la cosiddetta emicrania, causata da brevi spasmi vascolari (cerebrali o oftalmici) della durata non superiore ai 15-20 minuti che provocano lampi di luce e amputazioni transitorie del campo visivo, talora in entrambi gli occhi, seguiti dal mal di testa e/o da nausea. Solo una accurata visita oculistica con l'esame della retina a pupille dilatate permette di differenziare le varie forme.

di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentilissima signora Ermanna, seguo sempre con estremo interesse lo spazio a lei riservato sul settimanale “Il Piccolo”. Volevo chiederLe un consiglio sulla eventuale possibilità di poter somministrare dei rimedi naturali, o omeopatici, che possano rilassare la muscolatura (miorilassanti). La persona in questione è mia zia (88 anni)che da circa 4 anni soffre di un disturbo che nonostante il susseguirsi di più medici (da quello di base, al neurologo, al fisioterapista, al geriatra…) non è mai stata fatta una diagnosi precisa. Alcuni sostengono che i sintomi sono tipici del Parkinson (tremolio, disfagia), altri artrosi deformante e così via... Purtroppo entrambe le mani sono letteralmente chiuse a pugno al punto che la normale attività quotidiana è compromessa (non è più autosufficiente). Nella mano sinistra, mesi fa ,si era formata un piaga da decubito (della grandezza di una lenticchia) che sono riuscita a farla richiudere solo con un prodotto omeopatico (dopo aver provato, inutilmente, decine di creme specifiche). Posso garantirle che è indescrivibile come possa essere serrata la mano sinistra… Inoltre le braccia tendono a incrociarsi sul petto. Sotto la pelle delle braccia (sottilissima), al tatto, si sentono come dei piccoli granellini di riso… Praticamente è allettata e viene mobilizzata solo per accomodarsi sulla comoda.

Può immaginare il dolore che prova soprattutto alla sera nelle braccia.. Sono stati proposti alcuni medicinali (Lyrica, Lioresal, muscoril che anziché dare benefici , hanno provocato insonnia, ansia, depressione, problemi intestinali e così via).questo in linea di massima e il “quadro”. Io però sono molto fiduciosa delle cure alternative. Quindi sono qui a chiederLe se secondo la sua esperienza può esserci un prodotto antidolorifico e in grado di aiutarla ad avere la muscolatura più rilassata per poter riuscire almeno a socchiudere le mani per l’igiene personale di mia zia. La ringrazio, Cinzia B. - Cremona Gentile sig.Cinzia, il quadro che Lei mi sottopone è complesso e senza una precisa diagnosi, per questo motivo avrei bisogno di parlare con Lei per avere un quadro più chiaro.Se lo desidera mi chiami per un colloquio che sarà gratuito. Le anticipo che se desidera utilizzare dei prodotti omeopatici, deve rivolgersi ad un medico omeopata, perchè il naturopata non è abilitato all'utilizzo dei prodotti omeopatici e qualora individuassi un rimedio(oligoelemento o gemmoderivato) che potrebbe essere indicato per sua zia, chiederei l'approvazione del medico curante o dello specialista.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.


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Inchiesta

Venerdì 22 Luglio 2011

Viaggio nello Sport

Gli allenatori hanno puntato sui giovani Il quattro Ragazze di Carlotta Tamburini, Francesca Fava, Arianna e Marta Artoni

▲ Valentina Rodini dopo una gara

Il remo femminile traina la Bissolati Dopo un periodo avaro di soddisfazioni, il vivaio della canottieri è tornato competitivo grazie alla ragazze

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di Cesare Castellani

l remo cremonese al femminile, da qualche stagione ormai, sembra gareggiare quasi esclusiva con i colori della Canottieri Bissolati che al settore sta dedicando moltissime risorse, grazie soprattutto a Gigi Arrigoni, Davide Magri e Mauro Cavaglieri, il trio di allenatori biancazzurri che ha il merito di aver formato una squadra di ragazze che sta crescendo e che certamente porterà risultati di buon livello nelle prossime stagioni. Dopo i fasti della medaglia olimpica conquistata a Sydney 2000 da Nicola Sartori in coppia con l’attuale allenatore del grande gruppo di Gavirate, Giovanni Calabrese, la squadra della Bissolati sembrava destinata a crescere ed a sfruttare il buon momento arrivato con la conquista del bronzo olimpico. Sembrava addirittura che si potesse puntare ad un doppio tutto cremonese formato dallo stesso Sartori e da Simone Raineri, che a Sydney aveva conquistato l’oro con il un quattro di coppia che, ma che per ragioni d’età dei suoi componenti, si stava sfaldando. I due avevano anche p ro v a t o q u a l c h e uscita insieme nel tratto di Po prospiciente la Bissolati, ma poi non se ne è fatto più nulla, anche perché Nicola Sartori (dopo il bronzo mondiale di Lucerna) aveva deciso di abbandonare lo sport attivo, nonostante avesse ancora molti anni da sfruttare. Il ritiro di Nicola

Il doppio maschile Rodini-Beduschi (primo da destra)

Il quattro femminile Junior secondo a Ravenna

coincise con l’inizio di un periodo poco fecondo per il canottaggio della Bissolati, dove invece cresceva la predisposizione per la canoa. Solo recentemente si è registrato un ritorno al remo, soprattutto da parte delle ragazze ed una crescita via via sempre maggiore con risultati che stanno dimostrando il buon lavoro dei tecnici. Una decina, attualmente le ragazze che si allenano in Bissolati e che gareggiano regolarmente facendo del settore femminile il polo trainante, mentre una discreta ripresa si sta delineando anche in quello maschile. Selene Gigliobianco è la capofila

Anche il settore maschile è in crescita

del gruppetto, l’esempio per tutte, ormai un punto fisso anche in nazionale sin dallo scorso anno, quando sull’otto azzurro conquistò la Coppa della Gioventù. In piena preparazione in questo periodo agli ordini di Gigi Arrigoni e Davide Magri, le ragazze stanno intensificando il ritmo: un allenamento al giorno, doppio due volte la settimana, almeno durante l’estate quando non incombono gli impegni scolastici, per ribadire quei risultati che sinora hanno dati grandi soddisfazione, come il secondo posto ai campionati tricolori juniores del quattro di coppia con Valentina Rodini, Francesca Fava, Nicole Franceschini e Eleonora Carotti: un argento che vale doppio quando si consideri che Fava e Rodini

appartengono ancora alla categoria inferiore. Da considerare anche l’altro quartetto che pure si è distinto ai campionati italiani nella categoria Ragazze, formato da Carlotta Tamburini, Francesca Fava, Arianna e Marta Artoni, un equipaggio che sta maturando e dal quale ci si attende moltissimo nella prossima stagione. Forte il settore femminile, ma qualcosa si sta muovendo anche in quello maschile: Simone Rodini e Raffaele Beduschi, anche loro giovanissimi, hanno ottenuto un inatteso quanto prestigioso risultato ai tricolori di Ravenna, con un terzo posto che fa presagire ottime prospettive. Qualcosa di buono ci si attende pure da Giacomo Gentile, una delle speranze della categoria Cadetti.

Come si vede, attività per ora completamente dedicata ai giovanissimi e quello su cui gli allenatori stanno lavorando è il tentativo di aggregare nuovi ragazzi al gruppo. Il “Progetto giovani” varato ormai da qualche stagione, sta dando i suoi frutti. Il lavoro svolto presso le scuole medie cremonesi ha fatto conoscere il canottaggio ad un numero elevatissimo di studenti. Ha interessato le due scuole più numerose della città, la Virgilio e la Vida. Oltre un migliaio di aspiranti canottieri si sono misurati con il remoergometro e i risultati sono stati eccellenti. Nella classifica

stilata dalla Federazione in base ai risultati ottenuti, la Virgilio si è classificata al settimo posto tra tutte le scuole italiane che hanno aderito alla manifestazione, la Vida all’undicesimo: un risultato agonistico di valore, che però ora deve essere ribadito con l’arrivo in società e soprattutto in acqua, dei ragazzi che hanno assaggiato lo sport del remo all’asciutto. Gli allenatori sono fiduciosi: a settembre il “Progetto giovani” dovrebbe cominciare a dare importanti risultati e allora accanto al gruppo che già buone soddisfazioni sta offrendo potrebbe crearsene un altro.

Importante coinvolgere gli studenti


News & Rubriche

Venerdì 22 Luglio 2011

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona

Assoutenti delegazione di Cremona (tel.328.1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: assoutenticremona@libero.it

Addebito in bolletta di un servizio non richiesto

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Messaggi mentre si guida, arriva negli Usa il Rxt Blocher Non è certo una novità la notizia che una tra le più frequenti cause di incidenti stradali sia la distrazione causata dall'invio di sms mentre si è alla guida. Secondo alcuni studi, se si digita un messaggio mentre si guida la propria auto, si è esposti ad un rischio 23 volte maggiore rispetto alla media. La percentuale di tali incidenti aumenta esponenzialmente tra i più giovani, ed è pensando a loro che negli Stati Uniti è stato sviluppato un servizio a pagamento - chiamato Txt Blocher - che disabilita una serie di funzioni del telefono cellulare mentre l'utente si trova nel traffico.

Il sistema funziona grazie alla tecnologia Gps, che rilevando la velocità di movimento riesce a stabilire se l'utente stia guidando e ad entrare automaticamente in azione. Inoltre, se qualcuno effettua una chiamata o invia un messaggio verso il numero di un utente Txt Blocher, riceverà un avviso che il suo messaggio o chiamata è stato bloccato. Negli Usa il servizio è in abbonamento al costo di circa 10 dollari al mese ed esistono anche tariffe famiglia o abbonamenti aziendali, ma se gestito direttamente dalle compagnie telefoniche potrebbe non costare nulla ed offrire un benefit impagabile: una maggiore sicurezza sulle strade.

Sono molte migliaia i consumatori che si sono visti attivare e in seguito fatturare nella bolletta dei servizi telefonici opzionali, che non hanno mai richiesto. Le bollette, anche salate, sono peraltro spesso di difficile comprensione. Ma, cosa ancora più grave, quando i consumatori chiedono delle spiegazioni e ordinano alla società di telefonia l’immediata rimozione delle funzionalità abusivamente attivate sulla linea, scoprono spesso che le somme ingiustamente addebitate fino a quel momento non verranno comunque restituite. Ora è opportuno chiarire come procedere. Intanto, in assenza di volontà contrattuale del consumatore, in effetti, non è possibile considerare stipulato un contratto di alcun genere, neanche per un servizio attivabile a distanza, dunque nessun costo di attivazione, canone o traffico consumo può essere legittimamente richiesto al consumatore: questa regola era già ben chiara nel Codice Civile e il Codice del Consumo (art. 57) stabilisce inoltre che «il consumatore non è tenuto ad alcuna prestazione in caso di fornitura non richiesta».

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil

Riforma ordini professionali, occasione perduta Abbiamo assistito qualche giorno fa all'ennesima "occasione perduta" per il nostro paese. La riforma degli ordini professionali al Senato è stata cancellata, in seguito alle vibranti proteste della lobby degli onorevoli azzeccagarbugli. Sarebbe stata una buona opportunità per portare significativi benefici al sistema dei servizi del nostro paese. La riforma, seppur piuttosto timida, prevedeva una maggiore concorrenza, una maggiore facilità d'accesso per i giovani alle professioni, una maggiore tutela dei consumatori, insomma sarebbe stata un piccolo passo avanti nelle liberalizzazioni che questo governo ha tanto sbandierato e che nella sostanza invece non ha mai realizzato. Del testo originale della riforma sono rimaste sei righe, vaghe e confuse,

nelle quali non si spiega che cosa sarà libero, poiché sono appunto escluse le professioni già adesso regolamentate. Ciò che servirebbe a un paese moderno e che la Cgil chiede da tempo, tra l'altro, è una riforma degli ordini professionali che aumenti qualificazione e trasparenza e restringa le attività riservate agli iscritti agli ordini, una modifica dei principi, dei criteri e dei vincoli che regolano l’accesso alle professioni, con misure precise per l’accesso dei giovani, con tirocini più brevi da svolgere durante il corso di studi equamente e regolarmente retribuiti, per combattere l'odiosa prassi degli stage gratuiti che tanti nostri neo-laureati sono costretti a svolgere senza garanzie di alcun tipo, spesso senza nemmeno un misero rimborso spese. Chiara Rizzi

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egr. Responsabile del Patronato Epaca, la ‘quattordicesima’ ai pensionati verrà corrisposta, come sempre, a luglio, o sono intervenuti dei cambiamenti nel merito? E’ possibile conoscere importi e requisiti necessari per accedere alla quattordicesima? Anche quest’anno, con la rata di pensione di luglio, avverrà il pagamento della quattordicesima a tutti i pensionati che rientrano nei requisiti di età e di reddito richiesti dalla Legge. In una recente nota l’Inps ha, infatti, confermato che nulla è cambiato riguardo alle condizioni di età e di reddito che danno diritto al beneficio, precisando che come di consueto la somma

L’utente può quindi non pagare la parte di bolletta relativa ai servizi non richiesti. La Direttiva Europea sulle pratiche commerciali scorrette (la n. 2005/29/CE), ha espressamente vietato una serie di comportamenti specifici da ritenere sleali e dunque abusivi, fra cui proprio la fornitura non richiesta. La novità sta nel fatto che oggi vi è un’Autorità, l’Antitrust, che ha i poteri di indagine, repressione e sanzione per questi comportamenti. Il consiglio, quando si sia già stati vittima di una pratica ingannevole o aggressiva, come è il caso delle attivazioni non richieste, è di fare una lettera di contestazione all’operatore commerciale, con cui si afferma la volontà di annullare il contratto e si chiede la restituzione integrale delle somme addebitate, ma anche di segnalare la pratica scorretta all’Antitrust, per ottenere un provvedimento di inibizione e sanzione. La pronuncia dell’Antitrust non sostituisce il ricorso al Giudice Civile, sempre possibile per il consumatore che intenda essere risarcito dei danni subiti per una pratica commerciale scorretta. Alessia Recupero

La segnalazione

Cemento-amianto sulla tettoia del supermercato

www.welfarecremona.it Gian Carlo Storti storti@welfareitalia.it Il lavoro subordinato Il lavoro subordinato è caratterizzato da precisi elementi che ne identificano la natura. Il lavoro dipendente è la forma di collaborazione di maggiore diffusione. Le caratteristiche del lavoro subordinato sono: a) in primo luogo l'orario di lavoro, definito da accordi sindacali o dal datore di lavoro stesso all'atto della costituzione della azienda. Il collaboratore dipendente è tenuto alle registrazioni obbligatorie che definiscano la sua prestazione lavorativa in termini precisi. Anche quando viene concessa la possibilità di avere un orario di lavoro elastico, mediante forme di flessibilità di orario, comunque rimane definito un orario complessivo di lavoro (sia esso giornaliero, settimanale o mensile) entro il quale la prestazione deve comunque essere contenuta e definita. Fa parte della gestione dell'orario di lavoro anche la fruizione di ferie e permessi retribuiti ecc. Fa parte dell'orario di lavoro anche la prestazione di lavoro straordinario, richiesto dal datore di lavoro e regolamentato dal contratto. b) In secondo luogo la mansione svolta, che definita e concordata all'atto della assunzione, deve adattarsi alle esigenze organizzative della azienda e può essere modificata dal datore di lavoro sempre come da contratto. c) In terzo luogo la definizione di un compenso predeterminato nel tempo e relativamente indipendente dalla prestazione resa. Questo elemento è caratteristico di altre situazioni collaborative. Il datore di lavoro ha l’obbligo di emettere il cedolino paga ed altri documenti fra cui il Cud. Tuttavia nel rapporto di collaborazione dipendente la instaurazione di elementi d) In quarto luogo la subordinazione del dipendente al datore di lavoro o alla organizzazione di cui fa parte. Tale aspetto si conferma attraverso una struttura organizzativa di tipo gerarchico alla quale dare riscontro dei risultati della collaborazione. e) Infine l'assoggettamento al potere disciplinare del datore di lavoro, inteso come possibilità di adottare da parte di quest'ultimo sanzioni disciplinari, in caso di comportamenti del collaboratore difformi al codice di comportamento.

raccolta fondi per l’africa

Dopo la richiesta di verifica sulla tettoia adiacente al supermercato Simply di via Ciria effettuata dall'Azienda Sanitaria Locale di Cremona il 28/4/2010 che ha stabilito che la copertura è in "cemento-amianto non ecologico" i residenti del quartiere Po stanno ancora aspettando un intervento di rimozione e messa in sicurezza. La struttura è in stato di evidente abbandono e degrado. L'amministrazione, attraverso l'Ufficio ecologia, dovrebbe tornare a sollecitare in tal senso la proprietà... Matteo Tomasoni (matteo.tomasoni@fastpiu.it)

Pensioni, a luglio verrà pagata anche la Quattordicesima

aggiuntiva sulla pensione verrà corrisposta in via provvisoria, in attesa che il relativo diritto venga confermato sulla base della dichiarazione dei redditi definitiva. Per i pensionati che hanno già compiuto i 64 anni di età e hanno diritto al beneficio in base ai previsti requisiti contributivi e di reddito, l’Istituto ha già inviato una lettera con l’indicazione dell’importo che verrà corrisposto per l’anno 2011. Per coloro che compiono 64 anni di età dopo il 31 luglio 2011 ed entro il 31 dicembre 2011, la quattordicesima sarà pagata successivamente e in misura proporzionalmente ridotta. I requisiti Per ottenere la somma aggiuntiva nel 2011 è necessario: - avere un’età pari o superiore a 64 anni (compiuti entro il 31 dicembre 2011); - possedere un reddito personale annuale non superiore a 9.114,89 euro, esclusa la casa di abitazione ed eventuali assegni familiari, indennità di accompagnamento, ed altre rilevanti eccezioni. In caso di redditi superiori al limite stabilito occorre verificare

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se il beneficio spetterà comunque anche se in misura proporzionalmente ridotta. Nei casi di pensioni spettanti per un numero limitato di mesi (perché il compimento del sessantaquattresimo anno di età o la maturazione dei requisiti avviene nel corso dell’anno) il beneficio spetta in proporzione ai mesi di vigenza della pensione o di possesso del requisito anagrafico. L’entità dell’aumento dipende, inoltre, dal numero di contributi posseduti. Gli importi massimi della quattordicesima previsti per i pensionati coltivatori diretti, per l’anno in corso sono: fino a 18 anni di contributi 336 euro; oltre 18 anni e fino a 28 anni di contributi 420 euro; oltre 28 anni di contributi 504 euro. Per le pensioni ai superstiti, la quattordicesima sarà calcolata con gli stessi criteri di anzianità contributiva, applicando però le riduzioni di reversibilità. Raccomandiamo ai pensionati che non hanno ricevuto la lettera dall’Inps di rivolgersi agli operatori del Patronato Epaca, che forniranno tutta l’assistenza necessa-

ria, verificando gratuitamente in base ad una valutazione personalizzata della situazione contributiva e reddituale se sussiste il diritto alla suddetta maggiorazione sulla pensione. Ricordiamo che siamo presenti su tutto il territorio provinciale, con varie sedi e recapiti. Per conoscere l’ufficio Epaca più vicino, gli interessati possono utilizzare il sito internet di Coldiretti Cremona (www.cremona.coldiretti.it), alla voce Patronato Epaca. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732930 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0372.732990 Mail: epaca.cr@coldiretti.it

In risposta all’accorato invito del Santo Padre Benedetto XVI a soccorrere le popolazioni nel Corno d’Africa colpite da una grave siccità e dalla conseguente carestia, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana (che ha già stanziato un milione di euro) invita a pregare per le comunità africane e a sostenere le iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas italiana. In tal senso Caritas Cremonese ha attivato una raccolta fondi. Si può dare il proprio contributo attraverso: conto corrente postale n° 68411503; conto corrente bancario (Iban: IT57 H051 5611 400C C054 0005 161).

www.aclicremona.it

In ricordo di Cesare Mazzolari Ci ha molto rattristati la notizia della scomparsa del vescovo bresciano mons. Cesare Mazzolari, missionario comboniano roccioso, uomo di pace e di speranza, vescovo coraggioso. E la sua improvvisa dipartita avviene a pochi giorni dalla proclamazione del nuovo stato Sud Sudan, un progetto a cui il vescovo Mazzolari aveva dedicato praticamente gli ultimi tre decenni della sua vita. Con la sua missione in Sudan, mons. Mazzolari rappresentava la voce e la ferma e chiara denuncia alla comunità internazionale della tragedia che si consumava, tra il silenzio dei media, del popolo sudanese. Le Acli di Cremona, insieme ad altre realtà sociali e pubbliche, lo avevano presentato la sera del 23 novembre 2001 alla città di Cremona in un incontro affollato in sala Bonomelli. Forse tanti, quella sera, erano intervenuti perché qualche giorno prima mons. Mazzolari era in televisione a parlare della guerra in Sudan intervistato da Enzo Biagi. Colpì molto la sua testimonianza circostanziata dalla denuncia delle gravi responsabilità e complicità di alcuni paesi occi-

dentali e non, compreso l’Italia, sugli affari per il petrolio e le armi. Un vergognoso commercio che alimentava la fame e la morte di migliaia e migliaia di civili. La tappa a Cremona non era casuale ma coincideva con l’affettuoso incontro con gli amici cremonesi delle Acli che fin dal 1995 avevano intrapreso l’impegno di informare e sensibilizzare sul genocidio sudanese. Questa attività avveniva in stretta collaborazione e partecipazione al tavolo della campagna nazionale «Sudan un popolo senza diritti». Ma anche per aggiornare sull’iniziativa «Un sorriso dal Sudan» lanciata dalle Acli nel febbraio 2001 a favore di Agangrial un villaggio della diocesi di Rumbek, dove appunto era vescovo Mazzolari. E infine per parlare dei risultati del seminario internazionale che si tenne a proprio a Cremona il 5-6 ottobre 2001 «Acqua e petrolio in Sudan: guerra e diritti umani» con la partecipazione di esperti, ex ministri e ambasciatori sudanesi, giornalisti e rappresentanti della comunià internazionale. Alcune tesi di quel convegno ora sono diventate realtà.


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Per dire la vostra, scrivete a:

Venerdì 22 Luglio 2011

" interrogativo

so in altre zone d’Italia, vincerete la causa, con refusione delle spese.
 Elia Sciacca Cremona ***

Egregio direttore, vorrei esprimere la mia opinione in merito alle polemiche inerenti al presidio di Forza Nuova di sabato scorso e sul prossimo che si terrà, come annunciato da un comunicato di un gruppo antifascista uscito su un quotidiano locale lunedì scorso, sabato 23 luglio. Condivido pienamente le parole del prefetto sulla libertà di espressione e la sicurezza dei cittadini, caposaldi di un vera democrazia, ma mi chiedo: l’apologia di fascismo non è considerata reato dalla nostra Costituzione? Se andate a vedere i siti di Forza Nuova con una semplice ricerca su Google, scoprirete che questa formazione politica si ispira a tutti quei valori che propagandavano Mussolini, Farinacci, le squadre nere e i combattenti della Rsi di Salò nello scorso secolo. I valori sono sempre quelli e stridono con ogni concetto democratico: odio verso il diverso, odio verso gli omosessuali, razzismo, incitamento alla dominazione della razza bianca, antilaicismo, antisemitismo, antimulticulturalismo ecc... Se è vero che “la democrazia finisce quando inizia il fascismo”, i discorsi di libertà di espressione possono in questi casi essere ancora validi? Un’altra domanda che mi angoscia: ma le forze della sinistra che si dicono democratiche dove sono in questi momenti? Il Pd, Sinistra Ecologia Libertà,Rifondazione Comunista, Cgil, sindacati di base, Arci, Anpi dove sono? Qulacuno può rispondere ai dubbi alle domande che mi sono posto? Riccardo Stortini Cremona ***

" zanibelli

La libertà di espressione vale anche per Forza Nuova?

" alla comunale

La rissa in piscina è un fatto molto grave Egregio direttore, siamo alle solite, mentre nelle piscine comunali i prepotenti la fanno da padroni nell’indifferenza pressoché totale dei presenti, che per non avere rogne, lasciano fare e paralizzati dalla paura non sono nemmeno in grado di prendere la targa dei Suv dei quattro energumeni romeni che se ne sono andati indisturbati, l’arrabbiatura dei bagnini è sacrosanta. Il bagnino di salvataggio è un incaricato di pubblico servizio è vero, egli non è quindi un pubblico ufficiale, ma il bagnino vigila sull’incolumità dei bagnanti, risponde, infatti, in prima persona della loro sicurezza, sia sotto il punto di vista civile sia penale e deve fare rispettare il regolamento della piscina. I bagnini purtroppo sono abbandonati a se stessi, hanno scarse tutele e possiedono scarse nozioni giuridiche per il conseguimento del brevetto. In merito alla vicenda accaduta alla comunale oltre agli sputi, alle minacce e agli spintoni quello che sconcerta sono le dichiarazioni del direttore Tapparelli che con il suo faccione sorridente, ha dichiarato con nonchalance che queste cose sono già avvenute in passato, ma che egli non ha ritenuto doveroso sporgere denuncia. Io penso che il Comune dovrebbe sostituirlo immediatamente con una persona più sensibile e competente. E mentre assistiamo ancora una volta all’inefficienza e alla mancanza delle più elementari regole di prevenzione, da attuare nei luoghi pubblici, molti frequentati dall’utenza, i vigili urbani capeggiati dall’assessore Zagni riversano il loro impegno al contrasto del fenomeno della prostituzione con la stesura dei verbali di multa da 166 euro. Se qualche cliente si decidesse di fare ricorso, correrebbe certamente il rischio di sputtanarsi pubblicamente, ma sono sicuro che vincerebbe la causa poiché è risaputo anche dai bambini, che la prostituzione tra una maggiorenne ed un cliente è semplicemente un contratto pattuito per ottenere una prestazione sessuale e quindi se si consuma in luoghi riservati e non si crea scandalo o se non s’incorre nel reato d’istigazione, o sfruttamento alla prostituzione non può essere certamente tale comportamento multato in quanto non s’incorre in nessun tipo di reato contemplato dal codice penale. La delibera amministrativa non può avere forza superiore alle leggi vigenti.
Quindi invito i frequentatori di lucciole, ad uscire allo scoperto e fare ricorso e vedrete che, com’è già succes-

Tagli alla politica, ogni volta si decide di rinviare Caro direttore, chiedo uno spazio perché mi sembra doveroso puntualizzare i termini della questione che è stata all’origine della bagarre in Consiglio comunale sullo statuto di Aem Service. L’Udc ha presentato una serie di emendamenti allo statuto, che in estrema sintesi chiedevano che la nuova società, controllata al 100% da Aem, agisse su indirizzi del Consiglio comunale e che nel caso l’amministratore unico di Aem Service fosse un componente del cda di Aem o di altra società partecipata dal Comune di Cremona, non ricevesse compenso, ma solo il gettone di presenza. Tali emendamenti, accolti per altro dall’assessore alla partita, sono stati bocciati per l’astensione della maggioranza, la stessa maggioranza che si è opposta alla discussione di una mozione presentata sempre dall’Udc che impegnava il sindaco ad introdurre negli statuti delle aziende partecipate il divieto di cumulare compensi per gli amministratori e la trasparenza, attraverso pubblicazione sul sito del Comune delle competenze realmente percepite ad ogni fine anno. Non essendo state accolte le proprie istanze, l’Udc ha pertanto votato contro la delibera di costituzione di Aem Service. Di fronte a tale incomprensibile atteggiamento dei principali partiti della maggioranza, non si può far altro che constatare che a parole sono sempre tutti pronti a parlare di riduzione dei costi della politica, di semplificazione delle società, di trasparenza, ma nei fatti, quando si tratta di assumere una decisione che va in questa direzione, si preferisce non decidere e rinviare le scelte senza alcuna motivazione plausibile. Se fosse vero che tutti concordano sui principi enunciati nella mozione dell’Udc, era sufficiente metterla in votazione e approvarla. E’ purtroppo questo atteggiamento una brutta copia di quanto avviene in sede nazionale, ogni qual volta si tratta di incidere sui costi della politica: vedi eliminazione delle Province. Ogni scusa è buona per non decidere e rinviare. Angelo Zanibelli Capogruppo dell’Uc nel Comune Cremona ***

" questione discarica

Ci sono modi più sicuri per eliminare l’amianto Egregio direttore, piacevolmente stupita di questo exploit, ringrazio il nostro presidente per questo repentino cambio di linea che non fa altro che alimentare le nostre speranze per il fututo, per la nostra salute e per l’ecosistema delle meravigliose campagne del nostro territorio. Ovviamente il problema amianto non finisce qui, una soluzione va trovata. In primis trovare un sito idoneo non è così banale, ma non impossibile. Il sito però non dovrà esser cercato finalizzato a un’altra discarica, bensì per applicare finalmente una tecnica di lavorazione e riciclaccio dell’amianto attraverso la cristalizzazione dello stesso e non la vetrificazione che è un concetto sostanzialmente differente. Il progetto in essere è già stato presentato più volte sul nostro territorio, ma gli interessi inerenti al “sistema discarica” sembravano totalmente bloccanti per questo processo. Io farò pervenire il progetto, che è stato sempre più migliorato del prof. Alessandro Gualtieri, sulla scrivania del presidente Salini sperando che venga preso seriamente in considerazione per il bene della nostra amata provincia di Cremon. Dettagli tecnici base del progetto. La Zetadi srl di Ferno (Va) assieme al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha recentemente sviluppato un processo industriale innovativo per la soluzione definitiva del problema amianto. Il processo, unico al mondo per tipologia di trattamento termico e caratteristiche tecnologiche, è coperto dal brevetto italiano n. 0001368771 e si basa sulla conversione cristallochimica dei rifiuti contenenti amianto. Esso permette la trasformazio-

Lettere

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

ne termica diretta di lastre di cementoamianto, amianto friabile o lana di vetroroccia sigillati in confezioni di materiale plastico, derivanti da normali operazioni di bonifica e rimozione. Il processo di trasformazione termica diretta dell’intera confezione è possibile grazie ad un forno industriale continuo “a tunnel”. Il ciclo di cottura per ottenere la completa trasformazione delle fasi dell’amianto (sia di serpentino che di anfibolo) contenute nelle lastre di cemento-amianto in fasi inerti (silicati di calcio, alluminio, magnesio e ferro), prevede una permanenza ad una temperatura compresa tra 1200 e 1300°C per tempi molto lunghi (minimo 12 ore). Il processo è illustrato su riviste scientifiche internazionali di grande impatto e su riviste nazionali di carattere divulgativo. Le parti migliorative non sono state volutamente indicate, ma a breve sarà tutto esplicitato per filo e per segno. Lascio al presidente Salini l’onore di scoprire i contenuti che intendo sottoporgli. Monica Maggiore Coordinatrice Api Crema ***

"

punto di vista

I sindacati non possono fare la morale sui privilegi Caro direttore, nei giorni scorsi la Cisl ha tenuto una manifestazione a Milano davanti al Pirellone per protestare contro i privilegi dei consiglieri regionali. Anche una rappresentanza di Cremona era presente con il segretario provinciale generale Giuseppe Demaria. Che il sindacato sia sceso in campo contro gli sprechi e privilegi del mondo politico mi vede d’accordo, ma purtroppo non posso sottacere che lo stesso sindacato (o sindacati) sia poi da ritenersi così legittimato a farsi portatore di una etica che non riguarda solo la politica, ma che riguarda addirittura anche il sindacato medesimo. I sindacati possono contare su fatturati di milioni di euro, di bilanci non pubblici, possiedono un patrimonio immobiliare immenso e infine gestiscono enti con migliaia di dipendenti pagati dallo Stato. Nell 1990, Cgil, Cisl e Uil ottenero dal Parlamento una legge che concedeva a loro addirittura la possibilità di licenziare i propri dipendenti senza rischiarne poi il reintegro, con buona pace dello Statuto dei lavoratori. Dal punto di vista etico e morale quindi il sindacato non se la passa bene, anzi direi che in questi decenni attorno allo stesso si è formata una casta che per privilegi, per non trasparenza e per uso di denaro pubblico (senza contare la scarsa democrazia interna) nulla ha da invidiare ai partiti di cui tra l’altro i sindacati garantiscono un buon numero di votanti. La gente è stanca di questa iniqua situazione, la gente è stanca di dover pagare in prima persona la mala gestione del pubblico denaro. Il sindacato (sempre meno utile nel mondo del precariato lavorativo) invece di ritrovare le proprie radici fondanti, preferisce fare business. Perché non diventi agli occhi dei più un sindacato inutile, urge un profondo esame di coscienza da parte dei sindacati, soprattutto a fronte di quei lavoratori che non raggiungono i mille euro al mese e di molti pensionati che ne prendono la metà. Gabriele Cervi Castelverde ***

" visto dal centrosinistra Guidare questo Paese non è impossibile

Egregio direttore, gli ultimi in ordine di tempo sono Pronzato, Penati, Tedesco. Giustamente il Pd reagisce affidandosi al lavoro della magistratura e confidando che gli interessati ne escano puliti e non colpevoli. Ma la questione morale non è esclusivamente una questione giudiziaria. Si pone un problema di rapporto etico tra politica e potere. Si pone anche nel centrosinistra e nel Pd una questione legata alla sobrietà, alla consuetudine all’agiatezza nella vita di tutti i giorni, alla lontananza - di pancia prima, ancora che di testa - dai problemi quotidiani delle persone in carne ed ossa. Non è certo possibile, né auspicabile guardare solo all’indietro, a quando ancora - sia nel Pci che in una parte importante della Dc (Dossetti, Zaccagnini, ecc., ecc.) - vigevano costumi, dirittura morale, trend di vita, rapporto con potere e denaro del

tutto diversi da quelli di oggi. Tornare ad allora? Impossibile prima ancora che impensabile! Ma la questione si pone, dura come una pietra. Occorre correre ai ripari. E per farlo occorre aver chiaro il problema e sapere che solo un gruppo dirigente che saprà affrontare questo tema, difficile ma improcrastinabile, saprà conquistare sul campo il prestigio necessario per potersi candidare al vero compito che la storia sta per assegnare al centrosinistra: prendere tra le mani i destini di questo Paese tanto scalcagnato ma potenzialmente in grado di uscirne. Vedo ancora queste possibilità, anche se mi rendo conto che le difficoltà vanno aumentando. Ma, con Battiato, sto ben ancorato all’insegnamento di quanto sia difficile (ma non impossibile) “trovare l”alba dentro l’imbrunire”. Crediamoci e lavoriamo per questo. Deo Fogliazza Cremona ***

" proposta

I brevetti non devono più essere un’esclusiva Caro direttore, l’attuale legislazione brevettale oggi consente al detentore del brevetto il diritto esclusivo della sua utilizzazione e tramite la protezione legale di questa esclusiva la società premia e remunera l’invenzione ritenendo che questa sia utile al suo progresso. Tuttavia così facendo questo obiettivo viene raggiunto soltanto in parte, poiché la diffusione dell’invenzione è subordinata alle politiche commerciali del detentore che potrebbe anche non utilizzarlo e non farlo utilizzare. L’ipotesi che noi invece avanziamo è quella di consentire a tutti l’uso del brevetto a condizione che ogni utilizzatore paghi al detentore una royalty (come avviene per i brani musicali): in tal caso l’invenzione verrebbe comunque remunerata e forse anche in misura maggiore, dato il suo maggiore utilizzo e una sua più ampia diffusione, maggiore sarebbe il contributo al progresso della società. Oltre a ciò, poiché tutte le industrie che ne fossero interessate potrebbero usare il brevetto, si creerebbe una concorrenza tra di loro che abbasserebbe il prezzo del prodotto a beneficio dei consumatori. Aspetti che le società non dovrebbero sottovalutare. Paolo Roberto Imperiali AmbienteScienze ***

" dura analisi

I parlamentari italiani non conoscono la vergogna Egregio direttore, Ringo Starr disse: «Tutto ciò che il governo tocca si trasforma in merda!». Il batterista dei Beatles non conosce la casta italiana, la quale riesca a trasformare in cacca tutto ciò che riguarda i cittadini, ma (guarda caso) salvaguardando se stessa e, soprattutto, i suoi benefit. Non stiamo parlando della porcata che ha a che fare con la difesa ad oltranza degli ordini professionali e delle camarille di cui il deputato pidiellino Paniz va orgoglioso, ma dei denari che la “banda dei malfattori” che ha residenza tra Montecitorio e Palazzo Madama estorce quotidianamente ai milioni di sudditi che “orgogliosamente” essi chiamano italiani. La notizia, peraltro, l’ha svelata Franco Bechis su “Libero” e dopo averla letta fa subito montar la voglia di mettere mano al forcone: «Sono riusciti a mettere al sicuro il portafoglio della casta per legge. Deputati e senatori hanno blindato nella notte fra il 13 e 14 luglio scorso le loro indennità parlamentari messe a rischio da Giulio Tremonti grazie a un geniale emendamentino approvato in Commissione Bilancio del Senato verso le due del mattino e poi ripreso dal maxi-emendamento su cui anche la Camera ha votato la fiducia. Il blitz è servito a legare le proprie indennità, gli unici stipendi italiani che non vengono toccati dalla finanziaria, al Pil del Paese e alla media ponderata degli altri Pil europei. L’emendamento porta la firma di due senatori del Pdl. Il primo è un ingegnere palermitano, Mario Ferrara. Il secondo è il giornalista catanese, Salvo Fleres. Grazie alla loro trovata gli stipendi dei parlamentari italiani sono stati legati a doppia mandata con il Pil. Il risultato è una doppia beffa: in questo modo i parlamentari non faranno nessun sacrificio, ma se gli altri italiani si rimboccheranno le maniche

e lavoreranno sodo facendo crescere il Pil, i primi a beneficiarne saranno deputati e senatori che potranno starsene in panciolle ad aspettare le fatiche altrui, alla fine con il Pil cresceranno i loro stipendi. Nell’attesa l’identità parlamentare non rischierà alcuna sforbiciata». L’arroganza, la protervia, l’arbitrarietà, la presunzione di questa gente non ha limiti, hanno votato una legge finanziaria che grida vendetta! Ovviamente nessun leghista s’è opposto. Ogni mattina in Italia, il cittadino si sveglia, sa che deve correre più in fretta al lavoro o finirà in miseria. Ogni mattina in Italia, lo Stato si sveglia, sa che deve tassare sempre di più, o morirà di fame. Quando il sole sorge, non importa se vedi un politico o un esattore: è meglio che cominci a correre! Ora ditemi voi se non aveva ragione Bukowsky: «La differenza tra una democrazia e una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi prendi ordini; in una dittatura non devi perdere tempo a votare». E il voto che conta, magari espresso in seduta notturna, è sempre il loro. Dario Arrigoni Lega Nord di Cremona ***

" artshot

Non abbiamo tempo e voglia di rispondere alle provocazioni Egregio direttore, Artshot è un progetto forte che nasce dalla volontà di cambiamento del modo di vivere la città. Attraverso la libera espressione di qualsiasi forma artistica cerchiamo di dare il nostro contributo a sostegno di una dimensione culturale che possa essere più umana. Da qui la voglia di “allargare” gli spazi di Artshot, coinvolgendo zone periferiche della città con il progetto “Una città diversa”. Portare eventi e spettacoli anche in realtà problematiche, trascurate della città ci ha messo veramente in contatto con chi abita a Crema. Tante sono le personalità artistiche emergenti presenti sul territorio che si stanno facendo conoscere attraverso il canale di Artshot, che però non è riservato solo ai giovani. Se da una parte cerchiamo di sopperire, anche se solo per una settimana, alla mancanza di spazi e di iniziative per i ragazzi, dall’altra puntiamo ad un coinvolgimento totale della città, alla creazione di un punto d’incontro e di scambio tra diverse generazioni. Durante questa edizione del festival abbiamo constatato con piacere che la molteplicità degli eventi proposti ha saputo attirare la curiosità e l’interesse di vari target di pubblico. Siamo contenti della risposta della gente. L’entusiasmo e la fiducia che ogni anno ci riservano sono una spinta per proseguire nel nostro progetto. Artshot è totalmente gratuito, questo grazie al lavoro volontario dello staff, agli sponsor, alla professionalità che gli artisti offrono gratuitamente e all'ospitalità della “Fondazione Teatro San Domenico”, che quest’anno ha concesso anche la sala teatrale, permettendo di arricchire notevolmente il programma. Abbiamo e sentiamo una responsabilità culturale, non abbiamo tempo né voglia di rispondere alle provocazioni giornalistiche o a quelle di palazzo: preferiamo usare le nostre energie per sognare una città diversa, che sappia ridere e riflettere. Artshot ***

" anniversario

Francesco Giubelli è vivo nel ricordo di tutti Egregio direttore, in questi giorni ricorre il primo anniversario della scomparsa di Francesco Giubelli. Era il 25 luglio 2010. In coloro che l’hanno conosciuto è vivo il ricordo della sua disponibilità. Francesco non si è mai tirato indietro, ha sempre dato il suo contributo. Per ogni cosa. Per la famiglia, per la scuola, per il lavoro, per la politica, per la società. In questo anno, insieme alla moglie, ai figli, a Giovanna Barra ed altri amici, abbiamo costituito l’associazione che porta il suo nome. Un’associazione che si occupa di agricoltura sociale e che vuole creare prospettive di inserimento lavorativo per i soggetti “diversamente abili” e svantaggiati. Crediamo sia il modo migliore per ricordare Francesco e il suo impegno. Matteo Piloni Coordinatore segreteria provinciale del Pd


CREMA

Venerdì 22 Luglio 2011

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Il velodromo non si vende. Ma che farne?

Sai Immobiliare, la società che ha acquistato la struttura: «Le sentenze non si discutono, si rispettano»

L

di Tiziano Guerini

a decisione del Consiglio di Stato, dopo quella del Tar, è precisa: «Il velodromo «Pierino Baffi» di Crema è una struttura meritevole di essere mantenuta, anzi di essere riportata alla propria funzione originaria». Ne derivano due problemi: come superare la vendita dell’impianto che impropriamente il Coni servizi ha fatto qualche anno fa a vantaggio proprio e dei privati acquirenti, disattendo il fatto che allora lo stesso comune di Crema con l’amministrazione Ceravolo si era proposta di acquisirlo; e poi come e con quali risorse avviare ora il percorso di un suo recupero alla funzione sportiva? Qualche voce di dissenso e di consenso rispetto alla decisione del Consiglio di Stato si è già levata. L’assessore allo Sport del

Il velodromo Pierino Baffi

comune di Crema, Maurizio Borghetti, si è detto dispiaciuto di tale decisione marcando in tal modo in senso inequivocabile la differenza di punti di vista al riguardo fra la precedente amministrazione Ceravolo e l’attuale di centrodestra. Anche Simone Beretta qualche tempo fa, ed ora il vicesindaco Massimo Piazzi, lamentano «l’impossibili-

tà a stendere con l’immobiliare Sai un accordo che preveda per la città nuovi servizi sportivi in cambio della edificabilità dell’area del Velodromo che per loro non ha alcun valore storico e di pregio». Al contrario, il consigliere Roberto Branchi del Pd e Walter Della Frera di «Viva Crema Viva», hanno espresso soddisfa-

zione per la decisione dell’organo di secondo giudizio amministrativo, e sono ormai proiettati verso il problema del recupero funzionale dell’impianto. Roberto Branchi dà anche un giudizio sull’operato del comune di Crema con la maggioranza di centrodestra: «Avevano pensato che sarebbe stato tutto facile e, invece, tutto ora si è complicato. L’errore è stato quello di aver voluto da parte di Coni servizi non tenere in alcun conto quanto andava esprimendo allora il comune di Crema, con il sindaco Claudio Ceravolo, quando chiedeva di entrare in possesso dell’impianto sportivo. Si è scelta la strada più comoda e facile della vendita al privato per trovarsi ora in un vicolo cieco, con la nuova amministrazione comunale che ha preferito ritirarsi dal contenzioso che già era stato avviato». Il «Comitato in difesa del velo-

Accordo tra Banca Popolare di Crema e il ministro del Turismo

Rinnovato il sostegno alle aziende del settore terziario

Banca Popolare di Crema stanzia un plafond destinato alle piccole e medie imprese operanti nel settore turistico confermando l’adesione al Protocollo d’intesa “Italia & Turismo” tra il Ministro del Turismo, le Associazioni Nazionali di Categoria e i Confidi Crema, 21 luglio 2011 - Il Gruppo Banco Popolare rinnova l’adesione al progetto «Italia & Turismo» promosso dal ministro del Turismo e dalle associazioni nazionali di categoria confermando lo stanziamento di un plafond pari a 200 milioni di euro, valido fino al 31 dicembre 2011, che il Banco Popolare, attraverso le banche del Gruppo, destinerà alle micro, piccole e medie imprese clienti che operino nuovi investimenti nel settore turistico e ricettivo. L’accordo «Italia & Turismo» costituisce il rilancio dell’analoga iniziativa avviata nel giugno 2009, nell'ambito del progetto promosso dal Ministro del Turismo e dalle associazioni nazionali di categoria - Assoturismo, Confturismo, Federturismo. Lo scopo è quello di incoraggiare nuovi investimenti delle imprese, favorendo il rilancio e il rafforzamento della competitività di un settore strategico per lo sviluppo economico del paese. Oltre alle linee di credito ordinarie a supporto dell’operatività corrente, l’offerta predisposta

La sede della Popolare di Crema

della Banca Popolare di Crema risulta costituita di un’ampia gamma di prodotti di finanziamento a breve e medio/lungo termine, strutturati in modo da affiancare e sostenere le imprese per fronteggiare qualsiasi esigenza finanziaria. In particolare, nell’ambito dei prodotti destinati a clientela con fatturato fino a 5 milioni di Euro, si evidenziano due specifiche linee di finanziamento: «Idea Apercredito», costituita da un’apertura di credito a scalare della durata massima di 48 mesi, con

piano di rimborso programmato, che permette di gestire in modo elastico e flessibile anche le esigenze di stagionalità; «Finanziamento Multifasce» un finanziamento, chirografario o ipotecario/ fondiario, destinato a finanziare investimenti materiali e immateriali, caratterizzato da un piano di ammortamento con rate più contenute nel periodo iniziale dell’investimento. I prodotti prevedono delle agevolazioni nel caso in cui l’impresa sia assistita dalla garanzia di un Confidi, commisurate alle specifiche caratteristiche della convenzione intercorrente tra le aziende e l’Ente di Garanzia. «Il rilancio dell’iniziativa costituisce un segnale importante anche per l'economia del nostro territorio - afferma Paolo Landi, direttore generale della Banca Popolare di Crema – per quanto il turismo ne rappresenti una voce contenuta, ci saranno opportunità per il sostegno di imprese, come gli agriturismi o le strutture ricettive presenti nel Cremasco». «Il progetto – conclude Landi – rappresenta il risultato positivo della collaborazione tra le Istituzioni, le Associazioni di Categoria, i Confidi, le Banche e indica come “fare sistema” per favorire la ripresa dell’economia».

Soncino: trovati 24 candelotti di dinamite in solaio Il 18 luglio scorso, alle 8.30, una vedova di 67 anni residente a Soncino in via San Rocco, ha trovato una sacca contenente 24 candelotti di dinamite del peso complessivo di 4,320 kg, avvolti in carta celophanata, di coloro rosso. Li avrebbe trovati mentre ripuliva il solaio della sua abitazione, inaccessibile a terzi.

Il prefetto di Cremona, informato dai carabinieri di Crema, ha disposto l’intervento degli artificieri, 10 ° reggimento guastatori di Cremona, mentre il sindaco di Soncino ha individuato l’area per il brillantamento. Si tratta di esplosivo da demolizione utilizzato dalla ditta presso la quale lavorava il defunto marito della vedova, 71 anni. L’esplosivo è stato distrutto.

dromo” che a suo tempo aveva promosso tutta una serie di azioni di contrasto alla vendita (600 firme raccolte contro quelle che definivano le “speculazioni immobiliari sull’area”), fra cui quella di coinvolgere l’ allora sottosegretario al ministero dei Beni Culturali e Ambientali Elidio De Paoli che a sua volta aveva attivato la Sovrintendenza dei Beni Culturali di Milano perché facesse ricorso al Tar della Lombardia contro la vendita dell’impianto sportivo di Crema, ora esprimono la loro soddisfazione per l’esito a loro positivo del doppio giudizio amministrativo. Luigi Dossena e Piergiuseppe Bettenzoli - i due promotori del Comitato - aggiungono: «Auspichiamo gli interventi improcrastinabili di ristrutturazione e - perché no? - la costituzione a Crema del primo museo del ciclismo su pista del mondo». Interpellati, i vertici della Sai

Immobiliare - cioè gli acquirenti da Coni Servizi del velodromo si mostrano assolutamente tranquilli anche se un poco sconcertati dal verdetto del Consiglio di stato. «Siamo tranquilli perché il problema, se c’è, è tutto fra Coni Servizi e ministero dei Beni Culturali; un poco sconcertati perché le argomentazioni portate a favore di Coni Servizi ci sembrano inoppugnabili; oltretutto c’è il precedente del velodromo di Roma regolarmente demolito. Comunque le sentenze non si discutono, si rispettano». A proposito, dopo questa sentenza cosa succede? «La risposta, nel breve, sta nelle carte» dicono a Sai Immobiliare. «L’atto di vendita è stato considerato illegittimo e tutto ritornerà come prima. Noi siamo tranquilli, è la città che invece si ritrova fra le mani un impianto sportivo che rischia di diventare solo un inutile ingombro».

Quanto sono costati i Pooh: non ci sono ancora i conti

«Il conteggio di quanto incassato dai biglietti venduti per lo spettacolo dei Pooh non è ancora definitivo»: così l’assessore alla Cultura di Crema, Paolo Mariani. Che aggiunge: «Tutto sarà pronto per la risposta alla interpellanza che ha avanzato la capogruppo del Pd Stefania Bonaldi». Bene, ma questo significa aspettare fino al 30 di agosto. Le indiscrezioni però non disegnano uno scenario molto diverso da quello che si è prospettato il giorno dopo lo spettacolo. L’incasso dei biglietti degli spettatori (circa 1.800 paganti) non dovrebbe superare i 60.000 euro e, comunque, difficilmente potrebbe raggiungere i 65.000 euro che sono l’incasso che consentirebbe al comune di Crema, sulla base dell’accordo intervenuto con gli organizzatori (ed è questo forse il punto debole della vicenda) di rientrare sia pure di poco (3.000 euro) di quanto versato anticipatamente, cioè 36.000 euro. Sborsare 36.000 euro non è poco. «Non sarà questa la cifra spesa dal comune» ribatte l’assessore alla Cultura. «Una decina di sponsor per una somma di oltre 22mila euro abbatterà il nostro impegno attorno ai 15.000 euro che non considero eccessivi per uno spettacolo di straordinaria amministrazione». Sull’argomento abbiamo sentito Renato Ancorotti, ex assessore alla Cultura dell’amministrazione Bruttomesso, e iniziatore degli eventi estivi a Crema. «Personalmente, come tanti altri, considero l’evento un fatto positivo rispetto al pubblico richiamato in città. C’è stato qualche disagio per la viabilità e per i commercianti (tre giorni per allestire piazza Moro mi sono parsi eccessivi); disagio che poteva essere evitato se si fosse fatto riferimento allo spazio di CremArena per il concerto». Il comune ha sborsato 36.000 euro, salvo il conteggio definitivo dell’incasso e i contributi degli sponsor… «Questo mi sorprende: pensavo che l’incasso dei biglietti fosse bastato a coprire almeno le spese… Strano anche che a distanza di 20 giorni non ci siano i conteggi definitivi; ancor più strano che si parli genericamente di sponsor che invece dovrebbero, ad evento concluso, essere noti da tempo compresa l’entità del loro contributo. Mi chiedo come mai a tutt’oggi ci siano tutte queste incertezze: sponsor occulti non ne ho mai visti»


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Crema

Venerdì 22 Luglio 2011

Inaugurata la pizzeria “Le Biciclette”, piatti e bevande di qualità

Da mercoledì sera un nuovo locale è diventato polo attrattivo per il tempo libero dei cremaschi: si tratta della pizzeria ristorante Le Biciclette, in via IV novembre 49 già presentato alle mille persone circa che sono accorse all'evento, e che non mancherà di conquistare anche gli avventori che decideranno di trascorrervi qualche piacevole serata estiva. L'ampio giardino è infatti pronto per ospitare gli amanti della pizza di qualsiasi età, ma anche gli amanti del buon vino, della birra di qualità e dei cocktail più alla moda. La particolarità del locale Le biciclette infatti è che, al contrario delle tradizionali pizzerie, si prepara ogni sera a partire dalle 18 ad accogliere i suoi clienti fino alle due di notte, offrendo loro un'ampia possibili-

Un luogo ideale anche per il dopo cena, pronto ad accogliere clienti di tutte le età

tà di scelta tra pizze, bevande e gustosi piatti per tutta la serata. La cucina resta infatti sempre

croce rossa crema

Una grande festa allestita a settembre

ze, puntando sempre sulla qualità: «Abbiamo un vasto assortimento di vini, ma anche di birre artigianali, birre belghe, inglesi, olandesi. In questo modo, chi viene a trovarci per il dopo cena non può che essere soddisfatto, mentre che viene a gustare una pizza potrà abbinarla ad una birra di qualità. A questo in molti locali non viene prestata particolare attenzione, eppure una buona birra o un buon vino possono esaltare anche i sapori della pizza, per una maggiore soddisfazione del cliente». E se d'estate il giardino è il luogo ideale per trascorrere la propria serata, non manca l'ampio salone interno da vivere tutto l'anno, per un totale di 350

La fotografia di chi odia le donne «Donne contro la violenza»: è stato presentato il rapporto statistico relativo al 2010

I I Pionieri della Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Crema organizzano sabato 3 Settembre dalle ore15.30 alle ore 18.30 una festa per bambini al Campo di Marte di Crema in occasione dei 130 anni dalla creazione di Pinocchio. Durante la festa verrà ricreato «Il paese dei balocchi», un paese dove gli abitanti si divertono dal mattino alla sera, proprio per questo, viene organizzata una pesca di beneficenza dove tutti i bambini che partecipano alla festa potranno con un contributo di 1euro portare a casa un bellissimo giocattolo. Lo scopo è quello di recuperare fondi per il Progetto P2 («I Pionieri per i più Piccolo»). Ogni cittadino potrà dare il proprio contributo donando al «Gruppo Pionieri» della Croce rossa giocattoli anche usati per i bambini e bambine di tutte le età, che verranno poi messi in palio proprio alla pesca del 3 Settembre. La raccolta del materiale avverrà tutti i lunedì dalle 20.30 alle 22.30 o il sabato dalle 15 alle 17 in sede in Piazzale Croce Rossa, 4 a Crema.

aperta, per chiunque voglia gustare una pizza e fermarsi a sorseggiare un cocktail in compa-

gnia, o per chi invece vuole trascorrere una piacevole serata in un luogo accogliente e vivace. Spiega Franco, uno dei titolari: «Nelle pizzerie tradizionali, solitamente dopo le 11 la cucina chiude e non è possibile consumare nient'altro: a Le Biciclette invece la serata continua, con bruschette, taglieri di salumi e formaggi, magari da abbinare a un buon bicchiere di vino, oppure anche solo con un cocktail o una birra a scelta tra le tante che abbiamo nel menu». L'attenzione al 'dopo cena' dei propri clienti è un tratto distintivo del locale, che non per questo trascura il servizio ristorante, con antipasti, primi e secondi a disposizione in alternativa alle piz-

coperti, destinati a tutta la famiglia: «Se la seconda parte della serata è frequentata per lo più da giovani e adulti, per la cena siamo comunque attrezzati ad accogliere bambini di qualsiasi età, con pizze e menù studiati appositamente per loro e seggioloni a disposizione per i più piccoli. Qui l'intera famiglia è la benvenuta». Vige una totale attenzione alle esigenze del cliente dunque, a Le Biciclette, che vanta la garanzia dell'esperienza quarantennale di uno dei titolari, Franco Simeone, nel campo della ristorazione: oltre a Le Biciclette infatti, Franco è titolare dello storico ristorante cremasco La Speranza, locale più tradizionale ma dove, ancora una volta, il cliente e la qualità del servizio offerti sono in assoluto primo piano.

di Gionata Agisti

n questi giorni, l'associazione locale «Donne contro la violenza» ha presentato il proprio rapporto statistico relativo all'anno 2010. L'associazione è una onlus nata nel 1991 e costituisce un punto di riferimento per tutte le donne del territorio cremasco, che vivono situazioni di pericolo o hanno problemi di forte disagio. «Donne contro la violenza» si propone soprattutto di offrire loro un aiuto, che permetta di rompere la solitudine in cui spesso si trovano, per costruire insieme la prima speranza di affrontare il cambiamento e individuare le giuste strategie di intervento. I dati e le informazioni raccolte durante l'anno scorso sono relativi alle donne che si sono messe spontaneamente in contatto con l'associazione e quindi danno solo in minima parte la misura della vastità del fenomeno della violenza sulle donne. Il campione è costituito da 87 donne, con un incremento del 20% rispetto all'anno precedente. I colloqui con queste 87 donne sono stati 262; costanti, e comunque settimanali, i colloqui con la donna nella casa rifugio, aperta dall'associazione nel 2002 per le situazioni più gravi. Nel 52% dei casi, le donne che si sono rivolte all'associazione l'hanno contattata principalmente per il bisogno di sfogarsi e di essere ascoltate, nel 31% dei casi per avere informazioni di carattere generale o prettamente legale; il 12% per avere assistenza sociale o sostegno psicologi-

co. L'età media di queste donne è tra i 30 e i 50 anni; le più giovani hanno meno di 18 anni, le più anziane più di 67. A emergere, però, sono soprattutto i dati seguenti: la maggioranza delle donne - il 68% - è di nazionalità italiana e la maggior parte delle violenze denunciate in questi colloqui è avvenuta all'interno dei rapporti familiari, in quanto la quota principale di queste signore risulta sposata, precisamente il 59% di loro. Questo non fa che confermare un dato ormai tristemente famoso: il maltrattatore è una persona ben conosciuta, che da anni manifesta atteggiamenti violenti, spesso, se fidanzato, anche prima del matrimonio. Molte donne riferiscono di aver sperato di riuscire a cambiare il carattere violento del proprio compagno attraverso l’amore, ma di non esserci riuscite; quasi

a volersi incolpare della mancata riuscita. Anche la nazionalità del maltrattatore, così come delle donne maltrattate, è per lo più italiana. Molte donne hanno dichiarato di subire contemporaneamente più tipi di maltrattamento: il più diffuso è quello di tipo psicologico, per il 32%; quello fisico è al secondo posto, con il 23%. Nell'8% dei casi, il maltrattamento riguarda anche i figli e nel 5% è di natura sessuale. A denunciare le violenze, però, sono state soltanto 30 donne, che hanno dichiarato di subire maltrattamenti anche per un periodo superiore a un anno; solo 8 su 87 non sono state maltrattate. Può essere interessante anche confrontare il livello di scolarità delle donne con quello degli uomini responsabili di maltrattamenti. Delle donne, il 37% di loro non lo ha dichiarato, comunque, il 26% ha il diploma superiore, il 22% la

licenza media inferiore, mentre solo l'1% è laureata. Degli uomini, non si conosce il livello di istruzione del 79% di loro ma quello che si sa è che solo il 10% dispone di un reddito basso e, per quanto riguarda eventuali problemi pregressi, il 14% ha sofferto di alcolismo, il 9% di tossicodipendenza e un altro 9% di disturbi psichiatrici. Nel complesso, però, la situazione rispetto al passato sta migliorando, perché le donne diventano sempre più consapevoli del loro ruolo sociale e chiedono sempre più rispetto come persone. In città, è attiva una collaborazione tra l’associazione e altre realtà di volontariato con le forze dell’ordine, con le assistenti del territorio e con i consultori, che ha già permesso di realizzare interventi coordinati a favore delle donne. Nonostante tutto, permangono situazioni in cui la sicurezza della donna non è garantita e che la spingono a non presentare denuncia per paura delle conseguenze. «Noi, come Centro Antiviolenza crediamo che per fermare la violenza sulle donne sia necessario un lavoro di sensibilizzazione sul territorio, al fine di rendere la convivenza tra uomini e donne un valore aggiunto della nostra società. La collaborazione tra istituzioni che noi attuiamo costituisce il primo passo per raggiungere i nostri scopi ed è con convinzione che continuiamo a realizzare iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, in particolare dei giovani nelle scuole, affinché si costruisca una cultura del rispetto e si rinforzi l’idea che la violenza contro le donne è un crimine».

Giornalista, cremasco, scrittore e viaggiatore instancabile, aiuta 5 ragazzi dotati di BlackBerry a raccontare le vacanze tecnologiche degli italiani

BlackBerry On The Road… con Beppe Severgnini

Gli italiani utilizzano lo smartphone solo per telefonare oppure anche per chattare e scambiarsi file? Postano foto e video sui loro social network preferiti? Si collegano alla rete per essere informati? In generale, che rapporto hanno gli italiani con la tecnologia mentre sono in vacanza? Questo è quanto dovranno scoprire Federica, Giacomo, Giovanni, Ilaria e Sara, i cinque ragazzi provenienti da varie regioni italiane, che BlackBerry® manderà in giro per l’Italia al fine di indagare le abitudini tecnologiche degli italiani mentre si godono le vacanze. Il tutto sotto la supervisione di Beppe Severgnini, giornalista, scrittore di viaggi, conduttore del forum «Italians» e, soprattutto, amante ed utente delle nuove tecnologie mobili, come ha dimostrato nei videoblog «Berlino-Palermo» (2010) e «Mosca-Lisbona» (2011), resoconto di due

L'area degli stalloni

lunghi ed esilaranti viaggi in treno (un’iniziativa con Goethe Institut, Corriere della Sera, die Zeit). «Il BlackBerry sta diventando sempre più un oggetto di uso quotidiano che ci accompagna anche al di fuori del contesto lavorativo» afferma Alberto Acito, Managing Director di RIM Italia e aggiunge: «A conferma di questo, RIM lancia l’iniziativa BlackBerry On The Road per comprendere meglio come gli Italiani vivono ed utilizzano la tecnologia in un contesto particolare, assolutamente non professionale, come le vacanze estive». A partire da fine luglio, e per circa un mese, i cinque ragazzi, universitari di età compresa tra i 20 e i 25 anni, dotati di BlackBerry, faranno tappa in numerose località balneari della Penisola, come Tropea, Milano Marittima, Circeo, Salento e Isola D’Elba, e dovranno scattare foto, scrivere post e realizzare videoin-

Beppe Severgnini

terviste per dimostrare come gli italiani vivano il loro rapporto con la tecnologia mentre sono sotto l’ombrellone (e non solo!). Per ringraziare Beppe Severgnini dell’aiuto e della partecipazione, RIMBlackBerry ha deciso di sostenere il Centro di Riabilitazione Equestre «Emanuela Setti Carraro» di Crema.


Crema

Venerdì 22 Luglio 2011

Ospedale, ecco i nuovi reparti: oncologia, endoscopia, urologia E’ stato un evento per la città. Luigi Ablondi: «L'inaugurazione più bella»

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di Gionata Agisti

abato scorso, tre inaugurazioni si sono succedute all'ospedale: quelle della nuova unità operativa di Oncologia, attiva dal 30 giugno scorso e dei reparti ristrutturati di Endoscopia e Urologia, in attesa del trasferimento dei pazienti, per poter partire a tutti gli effetti. I tre reparti sono gestiti, rispettivamente, dai primari Maurizio Grassi, Alessandro Zambelli e Alessandro Baresi. Una giornata-evento, che ha visto la partecipazione alla cerimonia, con ben tre tagli del nastro, del prefetto Bruno Tancredi di Clarafond, dell'onorevole Alberto Torazzi, dell'assessore regionale Gianni Rossoni, del presidente della Provincia, Massimiliano Salini, e del sindaco Bruno Bruttomesso. Nell'occasione, è stato ricordato anche il dottor Gianni Leidi, ex primario di Urologia, scomparso prematuramente tre mesi fa, a 52 anni; alla cerimonia erano presenti i due

dente regionale del Tribunale dei diritti del malato, Anna Motta Forin, per via dell'impegno profuso nel garantire ai propri pazienti il meglio dei servizi disponibili. Grazie a questi interventi, infatti, l'ospedale imprime un'ulteriore accelerazione al percorso di eccellenza intrapreso da anni, con l'ambizione di porsi come una punta di diamante nell'ambito della sanità lombarda. Il nuovo reparto oncologico guidato dal dottor Grassi, in particolare, viene a configurarsi come un vero modello nella cura dei malati di cancro: può contare su uno staff di sei medici e ventidue infermieri, tre caposala, tre operatori socio-sanitari e un dirigente psicologo e al suo interno c'è spazio per diciotto posti letto e due stanze a pressione positiva, ambienti asettici destinati ai malati più gravi. L'idea alla base è quella di garan-

tire il meglio dell'assistenza in un ambiente che sia il più confortevole e idoneo possibile, perché la cura del malato passa anche attraverso la qualità degli spazi e dei rapporti umani. «Quella di sabato è stata l'inaugurazione più bella che finora mi sia capitata» commenta entusiasta il direttore generale Ablondi. «Dal punto di vista emotivo è stata molto coinvolgente, per via del reparto di Oncologia, caratterizzato da molti aspetti che toccano le corde dei sentimenti e per via del ricordo del primario Leidi, che ci ha lasciato troppo presto. Inoltre, si tratta di un risultato di grande successo, soprattutto in un periodo di vacche magre come quello attuale. Tutto questo ci conforta, come dimostrazione di quanto siamo stati in grado di fare per favorire al meglio la nostra comunità». Adesso, si passerà a restaurare il quarto piano dell'ospedale, quello che ospita il reparto di OstetriciaGinecologia. I lavori sono iniziati proprio in questi giorni e dovrebbero durare tra i sei e gli otto mesi, per un costo di 1 milione di euro; si tratta di rifornire ogni ambiente dell'aria condizionata, di rifare gli impianti elettrici e di garantire un bagno per ogni camera, il che è tutto quanto un ospedale, nel senso moderno del termine, deve garantire. Contemporaneamente, procedono anche i lavori per la nuova struttura dei poliambulatori; dovrebbero terminare a settembre.

Un risultato di grande successo visto il periodo

Luigi Ablondi, direttore dell’ospedale di Crema

figli. Al direttore generale dell'Azienda Ospedaliera, Luigi Ablondi, che ha accolto gli ospiti in sala Polenghi, affiancato dalla direttrice sanitaria, Frida Fagandini, e dal direttore amministrativo, Roberto Savazza, sono stati rivolti i complimenti da parte delle autorità e anche della presi-

Silc di Trescore, 300 dipendenti: è a rischio l’uscita sulla Melotta

Sono anni ormai che la Silc di Trescore Cremasco, una delle aziende più importanti della provincia, si sta rivolgendo alle diverse amministrazioni provinciali, perché intervengano a mettere in sicurezza il tratto di strada, la Melotta, su cui si affaccia una delle due sedi della ditta. Nel corso del tempo, Antonio Ogliari, l'amministratore delegato dell'azienda, che si occupa della produzione di pannolini e articoli per l'igiene personale, ha chiesto prima all'amministrazione comunale di Trescore e poi, tramite questa, all'amministrazione provinciale una possibile soluzione, ma finora non ha mai ottenuto risposta. «Abbiamo richiesto più volte una rotonda, un semaforo, almeno un dissuasore ma non abbiamo ottenuto nulla» racconta Ogliari. «Ci è stato detto dal Comune che i dissuasori non possono essere posizionati su una strada provinciale, per via della velocità di percorrenza, ma a un sistema di lampeggianti ci si poteva pensare. La situazione è veramente rischiosa, perché da noi lavorano 300 persone che, per immettersi sulla provinciale, hanno a disposizione solo un'uscita a raso, per di più leggermente in salita». «La visibilità» continua Ogliari, «è compromessa dalle file di auto parcheggiate e questo, soprattutto con il buio e la nebbia delle stagioni più fredde, diventa un vero e proprio pericolo per la sicurezza, senza contare la velocità con cui scorrono le auto da Palazzo Pignano fino alla rotonda all'altezza di Trescore. Per fortuna, non si è ancora verificato nessun incidente ma non vedo perché si debba sempre aspettare l'irreparabile per intervenire».

Il Pd sui trasporti

Tempestare di e-mail le caselle sia di Formigoni che di Cattaneo

Tempestare di email le caselle postali del presidente Formigoni e del suo assessore ai trasporti Cattaneo, raccontando quotidianamente il disagio dei pendolari delle linee di trasporto locale lombarde. Questa è l’azione di protesta che intende portare avanti l’utenza soprattutto del servizio ferroviario. Sul piano strettamente politico, il Partito democratico invece si spenderà affinché, in quella che definisce la «cura del ferro» ci sia spazio entro il 2011 per il biglietto integrato treno-gomma-navigazione. Sono emersi questi aspetti durante la diretta su www. blogdem.it. Sul sito è possibile rivedere il video e continuare a mandare commenti. Ai consiglieri regionali del Partito democratico, coordinati dal collega Fabio Pizzul, il compito di fare il punto sul sistema dei trasporti lombardi, anche rispondendo alla trentina di domande giunte sul sito durante la diretta: «In Lombardia è penalizzato chi utilizza il servizio pubblico perché a fronte degli aumenti tariffari c’è un peggioramento del servizio» ha detto Stefano Tosi. «Dopo l’unificazione del gestore in Trenord, non c’è stato nessun passo avanti e una linea come la ComoMilano ha tempi di percorrenza pari a quelli del 1938» gli ha fatto eco il capogruppo Luca Gaffuri. Le soluzioni sono nel miglioramento «del materiale rotabile e in una gestione del servizio fatta con estrema attenzione» ha proseguito Tosi, «ma anche maggiori investimenti rispetto al solo 0,43 per cento del bilancio di Regione Lombardia» ha aggiunto Agostino Alloni. Presente a rappresentare tutti i pendolari Giorgio Dahò, che da 27 anni percorre la Milano-Lecco tra sempre maggiori disagi. E se il rischio, come ha denunciato, è che ci sia «una diminuzione del livello di partecipazione da parte dei pendolari che ormai accettano tutto», allo sciopero dell’abbonamento proposto da un utente on line ha risposto: «Meglio tempestare di email il presidente Formigoni e l’assessore Cattaneo». Il Pd, dal canto suo, chiede un miglioramento dell’efficienza, il biglietto integrato treno-gomma-navigazione entro il 2011, maggiori informazioni all’utenza in tempi di tecnologia avanzatissima e alla portata di tutti, e porta fatti concreti come il finanziamento, da parte dello stesso Pd, di un progetto per un collegamento diretto tra Crema e Milano che si è dimostrato del tutto fattibile.

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

La silc di Trescore

L'assessore provinciale ai Lavori pubblici, Giovanni Leoni, ammette di non essere a conoscenza della questione e si riserva di studiarla a dovere: «Purtroppo, però, la normativa in fatto di strade parla chiaro e non prevede eccezioni. A differenza di quanto è concesso in ambito comunale o comunque su strade declassate, su di una provinciale non sono possibili dissuasori; non è questione di sensibilità politica, si tratta di un problema di natura squisitamente tecnica. Detto questo, se si pensasse invece a dei piccoli accorgimenti non invasivi, di norma, come amministrazione provinciale, cerchiamo sempre di venire incontro alle esigenze di tutti, laddove possibile. Una piccola rotatoria sarebbe ad esempio una soluzione da poter prendere in considerazione ma, ripeto, non sono al corrente della situazione, per cui mi riservo di esaminare il tutto con i miei dirigenti». Gionata Agisti

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Ricerchiamo urgentemente operaie per settore cosmetico. Si valutano candidate sia per turnazioni che no. Sede di lavoro: vicinanze Crema Impiegata contabile con ottima conoscenza della lingua inglese. Indispensabile esperienza nella mansione di riferimento e la disponibilita’ ad eventuale contratto di apprendistato. Sede di lavoro: vicinanze Crema Impiegata/data entry con esperienza pregressa. Costituisce titolo preferenziale la conoscenza del programma “imnaz paghe”. Sede di lavoro: vicinanze Chieve Si ricercano elettricisti con esperienza. E’ richiesta la disponibilita’ per tutto il mese di agosto. Sede di lavoro:vicinanze Castelleone Ddl ricerca idraulico con esperienza nella saldatura a tig e/o elettrodo su tubi idraulici. Sede di lavoro: vicinanze Crema

Ricerchiamo urgentemente sabbiatore / verniciatore a Spruzzo con esperienza. Il contratto è finalizzato , dopo periodo di prova con ddl, all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Castelleone Impiegata disponibile a contratto di tipo part time e con esperienza nella compilazione di formulari in genere. Sede di lavoro: vicinanze Castelleone Dimensione del lavoro ricerca cablatore/elettricista a bordo macchina. E’ richiesta esperienza nella mansione di riferimento. Sede di lavoro: vicinanze castelleone Assemblatore/montatore meccanico. E’ richiesta ottima conoscenza del disegno meccanico, saldatura elettrodo e filo continuocontinuo. Sede di lavoro: vicinanze soresina. Dll ricerca, per azienda operante nel settore cosmetico, operaia addetta alla stampa di bollini. Sede di lavoro: vicinanze Offanengo

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it


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Crema

Venerdì 22 Luglio 2011

Gruppo giovani: aiuto alle imprese under 35

Dalle norme della manovra ai futuri sbocchi di «Intraprendere»: l’associazione diventerà il tutor di chi vince il concorso

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di Gionata Agisti

iovani e imprese, un'abbinata quanto mai necessaria per garantire un futuro di sviluppo al sistema imprenditoriale. Nel nostro territorio, se ne sta occupando in modo particolare la Libera Associazione Artigiani, guidata da Giuseppe Capellini, il cui Gruppo giovani, che fa capo a Samuele Vailati, è impegnato in un lavoro di vicinanza al mondo della scuola, per suscitare nei giovani studenti interessati quello spirito imprenditoriale che consenta loro di affacciarsi al mondo del lavoro non digiuni delle qualifiche di base. La conferenza stampa di mercoledì mattina, nella sede della Libera, era incentrata proprio su argomenti cari agli imprenditori in erba: la presentazione della nuova norma che incentiva, dal punto di vista fiscale, le aziende costituite dai giovani e i nuovi sviluppi strategici del concorso Intraprendere, giunto alla sua decima edizione e organizzato dalla stessa associazione di categoria, col preciso scopo di divulgare, con tanto di sperimentazione sul campo, la cultura dell'imprenditorialità. Alla conferenza, a cui hanno presenziato i due presidenti, Capellini e Vailati, affiancati dal segretario della Libera, Giuseppe Zucchetti, dal vice presidente del gruppo giovani, Mauro Parati, e dal consigliere Stefano Pasquini, ha preso parte anche l'assessore provinciale all'Istruzione e al Lavoro, Paola Orini, anche se la vera protagonista era la giovanissima Simona Fortunato, esempio concreto dei ri-

Ma, una volta terminato il concorso e gli studi, quali sono gli aiuti concreti che le istituzioni mettono in campo per gli aspiranti imprenditori? Innanzitutto, a livello nazionale, il regime di favore previsto dalla recentissima manovra finanziaria, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2012 e che prevede l'applicazione di un'imposta del 5%, sostitutiva di Irpef e relative addizionali. Il regime, che vale per le persone fisiche che abbiano iniziato un'attività di impresa, arte o professione dopo il 31 dicembre 2007, vale per quattro anni o anche più, fino al compimento dei 35 anni di età. «Ma già nel nostro territorio sono stati creati i presupposti per il futuro dei giovani imprenditori» ha precisato il presidente Capellini. «Crema Ricerche mette a disposizione spazi e uffici per chi inizia a muovere i primi passi in questo mondo e così anche Reindustria, grazie alla disponibilità degli istituti di credito, è in grado di garantire prezzi agevolati per l'acquisto di uffici. Per cui,

quello che conta di più è far emergere la volontà di fare, lo spirito imprenditoriale, perché le facilitazioni già ci sono». Da parte sua, l'assessore Orini ha riepilogato le iniziative che l'amministrazione provinciale ha messo in atto per tentare di sbloccare una soluzione critica, che vede disoccupato il 6,2% dei giovani della nostra provincia; dati Istat. «La Provincia sta lavorando per rendere sempre più solidi i rapporti tra mondo del lavoro e dell'istruzione, in modo da sviluppare una mentalità adatta e uno spirito d'iniziativa indispensabili per scongiurare una stasi produttiva, da non augurarsi in questi tempi difficili. Dal prossimo autunno, in accordo con le associazioni di categoria, stiamo studiando anche la possibilità di interventi diretti con le aziende nelle aziende, per far toccare con mano agli studenti la realtà del sistema produttivo». Anche lo stesso concorso Intraprendere intende rilanciare la propria funzione: la Libera Artigiani vuol fare un salto in avanti, mettendo il proprio potenziale umano, imprenditoriale, fiscale e bancario a disposizione di chi vincerà il prossimo concorso, con la convinzione che se un'idea viene premiata debba anche essere realizzata. Le ipotesi concrete sono ancora al vaglio dell'associazione ma di sicuro la sua vicinanza, l'appoggio e la solidarietà ai giovani studenti non potrà che essere un fondamentale elemento a supporto della loro riuscita.

Capellini: il sostegno c'è già, da Crema ricerche a Reindustria

Da sinistra: Mauro Parati (vice presidente Gruppo giovani della Libera artigiani di Crema), Simona Fortunato (Giovane imprenditrice), Paola Orini (assessore provinciale Istruzione, Formazione e Lavoro), Samuele Vailati (presidente Gruppo giovani) e Stefano Pasquini (consigliere del Gruppo giovani)

sultati raggiunti dal concorso Intraprendere, che l'allora studentessa del Liceo Linguistico «Racchetti» vinse nel 2003. Dopo essersi laureata allo Iulm, la Fortunato è riuscita a realizzare il suo sogno: aprire a Crema un'attività di wedding planner-organizzatrice di matrimoni. Non potendo contare su grandi finanziamenti alle spalle, la neo imprenditrice si è affidata alle nuove tecnologie che, con una spesa contenuta - 5mila euro circa - le hanno permesso di farsi conoscere e di avviare la sua attività. «Il concorso Intraprendere» riconosce Simona Fortunato, «è stata l'esperienza più significativa di tutta la mia

carriera scolastica, quella che mi ha permesso di aprire la mente a nuove prospettive e di apprendere aspetti tecnici che la scuola non è in grado di offrire». I momenti di sconforto non mancano ma lo spirito di adattamento e la forza di carattere dimostrate dalla giovane wedding planner sono quanto di meglio il concorso si prefigge di trasmettere, come ha sottolineato il segretario Zucchetti, assolutamente convinto dell'importanza che la cultura d'impresa cominci a svilupparsi già all'interno della scuola, anche come semplice momento di confronto tra i ragazzi. I numeri di Intraprendere parlano da soli: se si sommano i

numeri di tutte le edizioni finora svolte, i progetti ideati ed elaborati sono stati 317 e 1109 gli studenti delle superiori partecipanti alla fase finale.

Giuseppe Capellini, presidente

Giuseppe Zucchetti, segretario


Crema

Scs gestione: Garatti, sarà un addio? E

Il presidente, di espressione Pd, sembra destinato a passare la mano. Ma non è detto. Ecco perché

d ora è il momento del rinnovo del Cda di Scs gestioni: la società cremasca più importante, quella della raccolta rifiuti, quella del gas e dell’acqua. Il giorno è già stato fissato: lunedì 25 luglio: due consiglieri spettano alla indicazione di Scrp (fra cui il presidente), uno a Lgh di cui «Scs gestioni» fa parte. L’aveva confermato Simone Beretta, assessore di Crema, nonché membro del Cda di Scrp, nonché, soprattutto, responsabile enti locali del Pdl: «Entro la fine del mese verranno completati i rinnovi delle società partecipate in scadenza». Manca solo «Scs gestioni». Il presidente uscente, Bruno Garatti di espressione Pd, pare destinato a passare la mano. In realtà un piccolo appiglio ci sarebbe per un “congelamento” dell’attuale Cda: la trasformazione, data per imminente, di Scs gestioni in una nuova società denominata New-Co. E’ questo il messaggio che ha tentato di trasmettere il coordinatore del Pd, Matteo Piloni, agli altri partiti. «Sono stato equivocato» ha detto Piloni al

Simone Beretta, assessore

segretario della Lega che lo accusava di preoccuparsi soltanto di salvare la poltrona al suo rappresentante; «quello di cui parlavamo non era la generica riconferma del presidente di Scs gestioni, ma soltanto la realistica prospettazione di un problema: vale la pena cambiare un Cda a pochi mesi dalla trasformazione della società, quando il passaggio delle consegne potrebbe meglio avvenire con le persone che l’hanno gestita negli ultimi anni?». Poi tutto è precipitato e l’accordo intervenuto fra i due partiti della maggioranza a Crema, il Pdl e la Lega, per una “equa” distribuzione dei posti fra di loro, è saltato per la volontà del Pdl di confer-

Il presidente Bruno Garatti

mare Ercole Barbati a presidente di «Scs servizi locali», contro la volontà del sindaco (dichiarata pubblicamente più volte), del consiglio comunale (due mozioni di biasimo per la vicenda “calciotto”) e della Lega che di tutto questo si è fatta carico. «Scs gestioni» al rinnovo del Cda, dunque. La Lega ha già dichiarato che stando così le cose - cioè con Ercole Barbati presidente di «Scs servizi» - è intenzionata a non proporre propri nominativi. Stessa cosa ha dichiarato Matteo Piloni per il Pd. Spazio agli altri partiti, quindi, a partire dal Pdl che potrebbe fare la parte del leone. Ma è proprio così interessante prendere in mano la

La famosa «Camminada dei Raanei», a San Bernardino

Podisti Crema, una grande partecipazione Si è svolta venerdì 15 luglio la 1° Camminada dei Raanei (abitanti di San Bernardino) organizzata dal G.S. Podisti Crema CREMA . Prima marcia serale con partenza alle ore 20 sulla distanza di km 4 e km 8, circa 300 partecipanti, premiati 13 gruppi, un riconoscimento ai primi 8 uomini e prime 5 donne.

Soddisfatti del buon risultato il G.S.Podisti Crema che tramite il vostro settimanale vorrebbe ringraziare tutti i partecipanti e in special modo il parroco Don Natale che ci ospita nell'accogliente centro sportivo dell'oratorio di San Bernardino e la polizia municipale di Crema con la loro presenza.

Valore della produzione Costi della produzione Margine lordo operativo (ebitda) Ebtda/produzione Ammortamenti, svalutazioni, tfr Risultato operativo (ebit) Ebit/produzione Risultato gestione finanziaria Risultato gestione straordinaria Risultato ante imposte Imposte dell'esercizio Utile netto dell'esercizio Utile/produzione

responsabilità piena di Scs gestioni in questo modo e in questo momento? Abbiamo già detto che si avvicina il passaggio verso la nuova società, la New-Co, che non sarà per ovvi motivi così facile e indolore. Poi il clima politico è pesante: la Lega che esce dalla maggioranza di centrodestra in comune a Crema, la lista civica di Obiettivo Crema che si accinge a fare altrettanto, l’Udc con Martino

2010 25.208.486 22.336.875 2.871.611 11,4% 1.258.389 1.613.221 6,4% 20.322 2.587 1.636.131 798.433 837.698 3,3%

Boschiroli che chiede di azzerare le nomine fatte in «Scs servizi» per uscire da una situazione di pesante imbarazzo politico… E poi un bilancio della società tutto da studiare; nuove problematiche normative per il servizio-acqua, la richiesta di ridiscutere l’appartenenza alla holding interprovinciale dove il Cremasco rappresentato al 9% conta poco o nulla nelle scelte strategiche più importanti.

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La lettera al sindaco

Agazzi ha chiesto una riunione di maggioranza

Ti disturbo forse in giornate un po' inappropriate, sul piano personale, e di ciò mi scuso - perchè reputo che alcune urgenze politico-amministrative non possano prescindere dalla funzione del responsabile primo dell'Amministrazione Comunale di Crema, il Sindaco appunto, il quale è anche, notoriamente, guida politica della coalizione pro tempore al governo della città. E' innegabile che il confronto politico in atto - avente per oggetto gli assetti in seno alle Società Partecipate - abbia palesato serie difficoltà a dialogare in termini costruttivi tra le forze politiche che sorreggono, con il Loro voto in Consiglio Comunale, l'Amministrazione che hai l'onore di presiedere. E quando le rappresentanze politiche faticano a trovare soluzioni condivise chi riveste responsabilità istituzionali ha, in qualche misura, il dovere di provare ad aiutare il confronto, esercitando la propria funzione auspicabilmente equilibratrice; nella consapevolezza che il dialogo e la mediazione possono risolvere i problemi di una coalizione, le rigidità possono arrivare anche a dissolverla. Muovendo da tali convinzioni, mi permetto di chiederTi di valutare la possibilità di convocare una riunione di maggioranza che coinvolga i Tuoi collaboratori di Giunta Municipale, i Consiglieri Comunali della coalizione che sostiente l'Amministrazione che dirigi, nonchè i responsabili politici delle formazioni che Li hanno espressi. Confidando nella Tua consueta saggezza, a disposizione come sempre, cordialmente Ti saluto Antonio Agazzi Presidente del Consiglio Comunale di Crema


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Crema

CdO, nuovo presidente: la sua mission

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l giorno 12 luglio 2011 si è riunito il nuovo Consiglio direttivo della Compagnia delle Opere di Crema, Cremona e Lodi per la nomina del presidente e dei vice presidenti che dovranno guidare l’associazione nel prossimo triennio. All’incontro, presieduto dal vice presidente vicario uscente, Angelo Pizzocri, erano presenti o collegati in conference call tutti i membri del direttivo. A seguito dell’indisponibilità di Pizzocri, che comunque ha garantito il suo impegno nel direttivo, a proseguire il compito di conduzione dell’associazione, il Consiglio direttivo ha individuato ed eletto all’unanimità alla carica di presidente Francesco Serra di Rivolta d’Adda. Classe 1959, titolare di uno studio di geologia tecnica e servizi per l’ambiente,

Francesco Serra, geologo, di Rivolta d’Adda. Tra i vice, Marco Galantini per Crema

Francesco Serra

Serra ha maturato una notevole esperienza in campo professionale e amministrativo ed è membro del Consiglio direttivo della sede locale di Compagnia delle Opere dal 2005.

Il presidente è stato affiancato da tre vice presidenti in rappresentanza delle zone territoriali di competenza della sede locale di Compagnia delle Opere: Marco Galantini per la zona di Crema; Adriano Bini per la zona di Cremona; Francesco Monteverdi per la zona di Lodi. Il nuovo presidente ha invitato tutti i presenti a un confronto, da sviluppare nei prossimi mesi, sull’intervento conclusivo del Presidente Bernhard Scholz all’ultima Assemblea Nazionale di Bari. «La CDO» afferma, «non è un’associazione, ma un movimento che si è dato la forma di un’associazione: non vogliamo gestire un’organizzazione, ma vivere e approfondire coscientemente l’esperienza di una

socialità nuova, che si realizza attraverso il lavoro. Questo movimento nasce da una passione per l’umano che abbiamo incontrato e che ha generato in noi stessi questa passione, che si rivolge al singolo uomo che abbiamo davanti. Quindi tutti i servizi e ciò che facciamo sono espressione di questa passione, di questa tensione ideale: non c’è dualismo fra i servizi, l’internazionalizzazione delle imprese ed il destino della persona davanti: tutto centra. La prima cosa che ci caratterizza è la tensione ad accompagnarci, ad essere compagni di strada. In un primo momento sarà solo un ascoltarsi, poi, maturando, il dialogo porterà a una condivisione che potrà an-

Il torneo «Bidone» per l’acquisto di defibrillatori

stato consegnato al Panathlon Club Si è conclusa sabato 16 luglio la Crema in modo che possa essere prima edizione del torneo «Bidone», incrementato l’importo che verrà torneo di calcetto a 5 tenutosi sul utilizzato per l’acquisto dei defibrilcampo comunale di via Toffetti ed latori da utilizzare nei punti nevralgiorganizzato dall’associazione C.C.C. ci della città. (Crema Che Conta). Il torneo che ha Un buon modo per coniugare visto la partecipazione di 14 squadre sport divertimento e solidarietà. è stato vinto dall’ «Osteria dell’aquiUn altro bel gesto da segnalare è la» che ha battuto in finale la compaquello fatto dalla squadra vincitrice gine del «Bar Longobardi». L’incondel torneo che ha rinunciato al pretro, molto equilibrato, è stato deciso mio devolvendolo all’iniziativa beneai calci di rigore. La finale del terzo e fica. Durante la premiazione i dovequarto posto si è conclusa con la rosi ringraziamenti da parte degli vittoria dei «Poli Cristallini» su «Africa Da sinistra: Fabiano Gerevini, presidente organizzatori, a tutto lo staff che ha UTD». Panathlon Crema, e Daniele Alberti, presialacremente lavorato durante i 15 Durante tutta la fase del torneo è dente dell'associazione «Crema che conta» giorni del torneo ed agli sponsor rimasta attiva una cucina molto apche hanno permesso la riuscita dello stesso. prezzata sia dai giocatori che dai numerosi spettatori preA Daniele Alberti presidente dell’associazione «Crema senti durante la manifestazione. Il direttivo dell’associazione Che Conta», i ringraziamenti di Fabiano Gerevini, presidenha voluto abbinare a quest’evento sportivo anche una finalite del Panathlon Crema . tà benefica; l’incasso netto di tutta la manifestazione infatti è

che creare risposte operative alle diverse esigenze. Su questa base nascono i servizi che vogliono rispondere in modo strutturato ai bisogni. Tutto questo impegno va vissuto in maniera sussidiaria. Tutto quello che proponiamo è un’accoglienza dentro una sfida, senza sostituirci alla responsabilità di nessuno: se un’azienda deve affrontare un problema, la CDO aiuta, si mette al servizio, ma la sfida resta dell’imprenditore. E’ troppo facile perseguire l’idea di un’associazione che erige una specie di muro di conservatorismo intorno alle imprese. Questo non ci interessa, perché le sfide aumenteranno: non serve elencare tutti i problemi, ma noi vogliamo aiutarci ad affron-

tarli, a guardare in faccia le cose con coraggio, realismo e prudenza. La proposta della CDO è un invito a fare un cammino nel quale ci aiuteremo vicendevolmente ad affrontare i problemi che si presentano. Questa è la natura della CDO e rappresenta una sfida per ognuno». Al termine dell’incontro, il presidente uscente Pizzocri ha ringraziato tutti i membri del precedente Consiglio direttivo per la disponibilità e l’impegno dedicati alla crescita della Compagnia delle Opere nel territorio e augurato al nuovo presidente, ai vice presidenti e al direttivo di «continuare ad operare affinché sia sempre più evidente a tutti, associati e non, ciò che ci caratterizza e ci sostiene nel lavoro quotidiano: un criterio ideale, un’amicizia operativa».

Ladri di metalli: due arresti a Pianengo

Alle ore 16 del 18 luglio, a Pianengo in via Amendola, i carabinieri di Crema hanno tratto in arresto S.Z., artigiano di 26 anni e G.A., operaio di 29 anni, ritenuti responsabili della ricettazione di dieci quintali di metalli rinvenuti sul

loro furgone. I primi accertamenti hano indotto i militi a ritenere che i metalli siano stati asportati in più cantieri in corso di localizzazione, dove costoro sembra abbiano lavorato. Proseguono le indagini.


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Il diploma è finalmente arrivato. E adesso?

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pagine a cura di Martina Pugno

opo l'ansia per gli esami di maturità, arriva per tutti i ragazzi che hanno terminato le scuole superiori il momento di prendere decisioni importanti ed altrettanto impegnative: lanciarsi nel mondo del lavoro o proseguire con gli studi? E in tal caso, quale percorso intraprendere? Seguire solo le proprie passioni, o lanciare anche uno sguardo concreto relativamente alle possibilità occupazionali successive? Una volta chiariti questi dubbi, è poi tempo di individuare, tra le varie università presenti sul territorio, quella che può fornire la migliore preparazione e strutture adeguate per la crescita formativa dello studente. Molti istituti, proprio per venire incontro a queste esigenze, offrono sempre più spesso la possibilità di visitare le scuole e parlare con i docenti durante gli open day, ovvero giornate dedicate appunto all'incontro con i futuri universitari. In questo modo è possibile rendersi conto non solo della qualità dell'univer-

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Corsi di laurea e sbocchi professionali. I fattori che influiscono sulla scelta universitaria

sità che si sta visitando, ma anche di ottenere riscontri e chiarimenti relativi al tipo di percorso formativo che costituisce i determinati corsi di laurea. Le informazioni che si possono ottenere riguardano inoltre le possibilità e i riscontri occupazionali dei laureati presso le varie facoltà, per potere avere un quadro concerto per quanto riguarda il futuro post universitario. Avere chiare nozioni riguardo ai requisiti e al livello di preparazione adeguato per affrontare le singole materie può infatti rivelarsi un punto di forza per coloro che si apprestano ad iniziare il percorso universitario.

Tra i corsi di laurea maggiormente ambiti e dalla formazione specifica vi sono quelli in ambito sanitario, come i corsi di laurea triennale dell'Università di Brescia attivi anche a Cremona, ovvero infermieristica, fisioterapia, tecnico sanitario di radiologia medica e assistenza sanitaria. «Questi corsi di laurea - spiega la dottoressa Marita Mariotti - possono essere intrapresi da chiunque, indipendentemente dal percorso di studi seguito precedentemente. Sono però a numero chiuso, dunque è importante arrivare al giorno del test, che quest'anno si terrà l'8 settembre, ben preparati e con consapevolezza di ciò a cui si sta andando incontro. Per la preparazione al test, che riguarda prevalentemente domande di logica e cultura generale, è possibile utilizzare appositi libri, che però devono essere aggiornati». L'università offre inoltre la possibilità di frequentare all'interno delle sue sedi dei corsi preparatori proprio in vista del giorno della valutazione: « I corsi sono molto importanti per capire come affrontare il test e i criteri di valutazione usati. Naturalmente però i corsi da soli non bastano, occorre studiare. Attualmente, sono ancora disponibili quindici posti per quanto riguarda il percorso preparatorio». I corsi di laurea di ambito sanitario sono certamente molto mirati per quanto riguarda formazione e successivo inserimento nel mondo del lavoro, e attualmente sono tra i percorsi che garantiscono la maggior percentuale occupazionale: «Ad un anno dalla laurea, il 90% è impiegato presso strutture pubbliche o private, oppure svolge attività in proprio».

Le università più frequentate

La percentuale di studenti che, una volta conseguito il diploma di maturità, decidono di proseguire il proprio percorso di studi affrontando un corso di laurea è in continua crescita. Nelle università scelte, gli studenti ricercano strutture adeguate e personale in grado di poter seguire adeguatamente gli studenti, dunque un ambiente non troppo dispersivo, ma soprattutto, ad influire sulla scelta è la qualità dell'offerta formativa, unitamente alle spese necessarie per poter portare a termine il percorso. In alta considerazione sono tenuti inoltre i possibili sbocchi professionali e le percentuali occupazionali rilevate riguardanti gli studenti laureati da uno, due, cinque o più anni. Quest'ultimo fattore riveste negli ultimi anni importanza sempre crescere, proprio per via della difficile situazione lavorativa attuale e delle problematiche legate all'inserimento professionale da parte di giovani studenti in

cerca del primo impiego. Ai corsi di laurea viene dunque richiesta non soltanto una solida preparazione, ma anche concreti legami con il mondo del lavoro, magari tramite tirocini e stage promossi dagli istituti stessi nel corso del triennio, al quale può fare seguito il biennio di specializzazione prima dell'ingresso ufficiale nel mondo del lavoro. L'unione di questi criteri e requisiti, secondo una recente indagine svolta da Studenti.it condotto su circa 800 giovani maturandi, porta la maggior parte degli studenti a scegliere le Università pubbliche. E' emerso infatti che dopo la scuola superiore il 57% dei ''maturi 2011'' sceglierà l'università pubblica, il 6% degli intervistati si orienterà invece verso un ateneo privato mentre il 4% guarda all'estero e sceglierà un ateneo fuori dall'Italia. Solo il 16% cercherà lavoro mentre il 12% e' ancora incerto sul futuro.


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Le iscrizioni alle facoltà dell’università di Mantova sono regolate dal numero chiuso

L’indirizzo sanitario è sempre più di moda

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ra i molti indirizzi di laurea ad oggi a disposizione dei giovani studenti che si apprestano a lasciare gli istituti superiori ed affrontare il percorso formativo triennale, quelli che ad oggi riscontrano un maggior numero di richieste sono quelle ad indirizzo sanitario, per le quali l’accesso è regolato dal numero chiuso e test d’ingresso. Ottenere un posto in queste facoltà non è dunque scontato, ma di contro essere possono garantire una elevata preparazione e un diretto inserimento nel mondo del lavoro già dai primi mesi, con l’inserimento degli studenti in programmi di tirocinio direttamente a contatto con i pazienti. Anche grazie a questa stretta contiguità tra teoria e pratica, l’inserimento nel mondo lavorativo dopo la laurea triennale in una delle discipline sanitarie, il livello occupazionale è tra i più elevati in assoluto. Presso l’ospedale Carlo Poma di Mantova, sono attivi sei corsi di laurea di ambito sanitario: infermieristica, radiologia, fisioterapia, educazione professionale, logopedia e ostetricia. Anche in questo caso, l’accesso avviene previo superamento di un test la cui data è stata fissata per l’8 settembre, come spiega la dottoressa Roberta Dotti: «Le materie principali interessate dal questionario riguardano le discipline

della chimica, fisica, matematica, ma anche molta logica e cultura generale». Per facilitare i ragazzi e prepararli ad affrontare la prova nel modo migliore e con la massima sicurezza, l’Università offre la possibilità di frequentare dei corsi preparatori, che però non sono l’unica soluzione per acquisire tutte le nozioni necessarie a superare il test: «L’università mette a disposizione corsi per tutti gli interessati a provare il test d’ingresso e frequentare uno dei nostri corsi triennali di laurea;

l’unico requisito necessario è quello di avere presentato domanda di iscrizione, che permette l’accesso alle aule dell’istituto. I corsi partono dalla seconda metà di agosto, per quaranta ore di esercitazioni che aiutano gli studenti a capire come affrontare correttamente il test e la tipologia di quesiti che esso presenterà». Una chiara facilitazione dunque per tutti coloro che si preparano ad affrontare la prova, che però richiede anche studio individuale: «Naturalmente non è

possibile affidarsi solo ai corsi per avere la certezza di superare il test, occorre anche studiare individualmente su testi aggiornati». Alla fine del percorso triennale, molti studenti possono scegliere di proseguire la propria formazione attraverso i vari corsi di laurea magistrale di ambito sanitario, ma per chi decide di lanciarsi immediatamente nel mondo del lavoro le prospettive sono comunque tra le più rosee in rapporto agli altri percorsi di laurea: «Appena finito il percorso triennale, solitamente i nostri

studenti trovano lavoro in pochissimo tempo, potendo rivolgersi sia a strutture pubbliche che private, o in alternativa scegliere la libera professione. I cor-

si di ambito sanitario che la nostra università offre sono proprio quelli che rivelano ad oggi il più alto tasso occupazionale post laurea».

Per superare i test d’ingresso I test d’ingresso delle diverse facoltà sono caratterizzate da domande a numero chiuso, alle quail cioè rispondere con le classiche ‘crocette’. Esse devono essere completate in un limite di tempo prestabilito: questo, unitamente alla consapevolezza dell’importanza di superare la prova, può accrescere l’ansia e rendere così ancor più difficile l’approccio alle domande. Ecco quindi qualche consiglio utile: • Per prima cosa prestare attenzione alle informazioni ufficiali della facoltà o Università. Ogni università italiana dispone di un sito internet dove è possibile recuperare tutte le informazioni necessarie: tra

queste ovviamente anche quelle relative al test di ingresso e, vale la pena di sottolinearlo ancora una volta, sono le uniche ufficiali.
 
• In secondo luogo occorre prepararsi al test di ammissione seguendo un corso ed esercitandosi su uno dei numerosi testi in circolazione • Terzo e ultimo consiglio, che riassume anche i precedenti, presentarsi il giorno della prova con le idee più che chiare su quello che si sta per affrontare: occorre quindi essere informati sulla tipologia di test (e lo si può fare tranquillamente consultando i test degli anni precedenti) e sul tempo che si ha a disposizione.


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Corsi on line per chi non può frequentare Laurea in informatica per un rapido inserimento professionale. I corsi triennali di ambito tecnologico

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corsi di laurea universitari ad indirizzo informatico riscontrano nel corso degli anni un numero di iscritti sempre maggiore. Tra i loro punti di forza vi è certamente l’applicazione pratica e il forte legame con la realtà professionale che essi sono in grado di fornire, preparando i laureati per un percorso biennale di approfondimento o ad entrare nel mondo del lavoro con un variegato bagaglio di conoscenze teoriche e tecniche. Due sono i corsi di laurea in ambito informatico offerti dall’Università di Milano con sede a Crema, laurea triennale in Informatica e la laurea triennale in sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche, erogata anche in modalità online. «La laurea in Informatica si propone di fornire una visione dell'informatica a tutto tondo», spiega il professor Stefano Ferrari, «che tenga conto delle evoluzioni del settore, e le competenze di base in informatica utilizzabili in qualunque ambito lavorativo. E' strutturata in due curriculum: propedeutico e professionalizzante. Il curri-

I dati più recenti legati al post laurea

culum propedeutico è diretto a fornire la preparazione metodologica per affrontare la laurea magistrale. Il curriculum professionalizzante mira fornire competenze specifiche per un rapido inserimento nei contesti professionali, per applicazioni industriali e nei servizi. La laurea in Sicurezza dei Sistemi e delle Reti Informatiche invece si propone di fornire al futuro laureato un'approfondita preparazione nell'area informatica che gli permetta di affrontare tutte le problematiche relative alla realizzazione di servizi sicuri a livello infrastrutturale o applicativo.

Ma gli studenti che si laureano in informatica a Crema, sono davvero soddisfatti? Pare di si, almeno secondo le più recenti statistiche, riferite al 2009 ad un anno dalla laurea, che rivelano un alto livello occupazionale da parte dei laureato e la convinzione di aver scelto un percorso formativo utile e valido. Dopo un anno dalla laurea, il 93,3% dei laureati triennali risulta occupato, mentre la percentuale sale al 100% per i laureati magistrali.

La versione on-line della Laurea in Sicurezza dei Sistemi e delle Reti Informatiche è stata studiata per chi non può frequentare (per lavoro o per la distanza) e prevede il 90% della frequenza via Internet e il rimanente 10% in aula; utilizza una piattaforma di e-learning basata su web per l’accesso alle audio/ videolezioni, alle prove di autovalutazione e agli strumenti di comunicazione; rende possibile un confronto continuo con i docenti e con gli altri studenti, e garantisce un servizio di tutoring personalizzato per pianificare in modo più efficiente il tempo da dedicare allo studio». I percorsi prevedono un test d'ingresso, che però non è selettivo, di accertamento delle conoscenze di base, ma da esso non dipende l'ammissione o meno ai corsi di laurea:« Chi non riesce a raggiungere il punteggio minimo, non potrà sostenere alcun esame del secondo anno prima di aver superato l’esame di Matematica del continuo». Arrivare al test preparati, in ogni caso, è comunque importante per poter prendere atto delle proprie abili-

tà ed eventuali lacune; proprio per questo l'Università mette a disposizione una ulteriore risorsa: «Per fornire alle matricole la possibilità di integrare le conoscenze di base che servono da prerequisito per affrontare in modo proficuo i corsi, è disponibile on-line il corso Minimat, che presenta in modo sistematico le conoscenze di base e prevede un test finale di autovalutazione. Il corso Minimat è fruibile in presenza sia a Crema che a Milano». Il percorso triennale può essere seguito dalla laurea magistrale in informatica o in Sicurezza informatica: « Le lauree magistrali forniscono conoscenze scientifico-tecnologiche avanzate e di formano capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività di ricerca, progettazione, realizzazione, verifica, coordinamento e gestione di sistemi informatici. La laurea magistrale fornisce inoltre le basi culturali per l'accesso al Dottorato di Ricerca e la formazione di ricercatori in grado di portare un contributo originale allo sviluppo dell'informatica».

I posti di lavoro sono di discreta qualità: si tratta di contratti a tempo indeterminato per la metà di loro e lo stipendio risulta sopra la media degli stipendi dei laureati. Triennali: 55% prosegue gli studi 40% lavora. Il 76% ha trovato lavoro nei primi 6 mesi, il 97% entro l'anno. 31% tempo indeterminato 21% tempo determinato 10% autonomo 22% a progetto 93% ripeterebbe esperienza universitaria (74% allo stesso corso di studi) Magistrali: 23% prosegue gli studi, 61% lavora. Il 76% ha trovato lavoro nei primi 6 mesi, il 98% entro l'anno. 25% tempo indeterminato 31% tempo determinato 7% autonomo 20% a progetto 96% ripeterebbe esperienza universitaria (77% allo stesso corso di studi)


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I percorsi di studio che formano figure professionali specifiche

Università e territorio, binomio di successo. Una preparazione in linea con le realtà professionali I cinque requisiti per uno studio efficace

La buona riuscita nel proprio percorso universitario è certamente legato all'attitudine per le materie scelte, ma questa non è che una delle condizioni, alla quale vanno affiancate altre condizioni necessarie che possono garantire il successo del proprio percorso. Ecco gli ingredienti indispensabili: 1. MOTIVAZIONE: consiste nell’aver chiara la scelta effettuata, nel credere nelle proprie possibilità e nell’essere decisi e convinti di voler portare a termine il percorso intrapreso 2. OBIETTIVI: consiste nella capacità di formulare obiettivi possibili e concreti di studio chiari a breve, a medio e a lungo termine. 3. ORGANIZZAZIONE: l’organizzazione della settimana e la distribuzione del lavoro in vista dell’esame è un aspetto assolutamente fondamentale per garantire una buona preparazione, soprattutto per esami di grandi dimensioni 4. METODO: saper selezionare i contenuti più importanti, sintetizzare, schematizzare (tramite parole chiave, domande attive, mappe mentali), saper alternare correttamente i momenti di studio e i momenti di pausa, migliorare la propria attenzione e concentrazione, sono tutti elementi che fanno la differenza. 5.MEMORIZZAZIONE: esistono tecniche e strategie di memorizzazione che consentono di velocizzare decisamente questo processo e di ricordare più a lungo i contenuti.

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i percorsi formativi universitari è richiesto sempre più un forte legame con le realtà lavorative e con il contesto nelle quali esse sono inserite, in particolar modo per quanto riguarda le lauree triennali, percorsi che devono offrire la concreta possibilità di non proseguire ulteriormente gli studi ma di avere comunque un titolo realmente spendibile nel mondo del lavoro. E' fondamentale, dunque, che agli insegnamenti teorici e generici siano affiancati corsi e percorsi formativi di taglio più pratico e direttamente legati al mondo occupazionale che dovrà, in seguito, assorbire i laureati in base al loro percorso e alle competenze maturate nei tre anni di laurea di primo grado. Particolare attenzione, in questo senso, è posta dall'Università Cattolica di Milano con sede a Cremona, che offre percorsi triennali nell'ambito dell'agraria e dell'economia aziendale. Quest'ultimo si concentra in fatti sull'economia e gestione di piccole e medie imprese, in linea con la realtà territoriale locale, della quale costituiscono la principale forma imprenditoriale presente. Il corso di laurea può essere affrontato con ottimi risultati indipendentemente dalla provenienza scolastica, come spiega la dottoressa Borroni: «Ho visto raggiungere ottimi risultati sia da ragazzi provenienti da istituti scientifici, sia da studenti che hanno seguito un percorso formativo di matrice umanistica. Se infatti i primi possono essere avvantaggiati nell'affrontare alcune materie specifiche, i secondi hanno comun-

que un metodo di studio molto valido che permette loro di superare le difficoltà». Il corso di laurea triennale non prevede test d'ingresso, tuttavia è importante arrivare preparati al giorno di inizio dei corsi, per non scoprire lacune già in fase di studio: «I nostri corsi iniziano ufficialmente il 26 di settembre, ma due settimane prima iniziamo con i precorsi di matematica, economia aziendale e vari insegnamenti per aiutare gli studenti a colmare eventuali lacune ed uniformare il livello d'ingresso, a sicuro vantaggio del singolo studente e di tutta la futura classe. Per prendere parte ai corsi è necessario avere già presentato la domanda di iscrizione. Proprio per via del forte legame con il territorio, il corso di laurea offre sbocchi lavorativi estremamente di-

versificati per chi non volesse proseguire con la laurea magistrale: «Il percorso di laurea in economia aziendale offre opportunità tra le più varie. I nostri laureati trovano impiego nel settore finanziario, industriale, nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche. Questo perchè la triennale mira a fornire una esaustiva panoramica delle possibilità lavorative, eventualmente approfondite con una laurea magistrale». L'attenzione alla realtà territoriale è una priorità anche per quanto riguarda l'offerta formativa del corso triennale in agraria e del corso magistrale in Economia e gestione del sistema agro-alimentare, come spiega il dottor Morelli: «Forniamo una preparazione che permette l'inserimento nel mondo del lavoro e dunque in li-

nea con le esigenze territoriali ai nostri studenti, che provengono dai più disparati percorsi di studi superiori: non solo da istituti tecnici, abbiamo per esempio iscritti che provengono dal liceo artistico. In realtà l'attenzione ai temi legati all'agraria è sempre più trasversale; non a caso tra i temi di maturità maggiormente svolti quest'anno spicca proprio il titolo 'Sei quel che mangi'». Il percorso di studi precedente non è dunque vincolante per poter affrontare con successo il corso triennale, così come non lo è neppure il test d'ingresso, che tuttavia costituisce un valido strumento: «Più che un sistema di selezione, si tratta di un servizio offerto alle matricole, che possono in questo modo prendere coscienza delle proprie lacune e prendere parte ai precorsi, che prenderanno il via a metà settembre. Nel corso della laurea triennale offriamo inoltre la possibilità di seguire un corso di cento ore di inglese totalmente gratuito, che permetterà allo studente di conseguire la certificazione First Degree, rendendo lo stesso maggiormente competitivo in un settore che richiede frequenti rapporti con l'estero». In seguito al percorso triennale, è consigliato proseguire con la specializzazione biennale, ma ad ogni modo per chi sceglie il mondo del lavoro le statistiche più recenti rivelano ottime percentuali: «L'84% dei nostri laureati trova lavoro entro brevissimo tempo dalla laurea. Due sono i campi principali: il controllo di qualità e i processi produttivi, nei quali è possibile arrivare a livelli dirigenziali».


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Per gli studenti c’è anche Bergamo L'ateneo della città orobica propone a partire da quest’anno nuovi corsi di laurea, anche triennali

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ra le università più frequentate dagli studenti di Cremona, accanto a quelle con sede nella città stessa, vi è l'Università di studi di Bergamo, proprio grazie alla vicinanza ed alla grande varietà di percorsi di studio che l'ateneo è in grado di offrire. A Bergamo sono infatti presenti facoltà di ingegneria, scienze economiche, nonché percorsi in ambito giuridico, della comunicazione e linguistico. La tendenza è in crescita anche grazie all'attivazione, a partire da quest'anno, di alcune nuove proposte per gli studenti,

che potranno iscriversi al percorso triennale in filosofia, prima assente, oppure a tre lauree magistrali pensate per rendere gli studenti ancora più competitivi sul mercato del lavoro, come spiega la dottoressa Molinelli: «i corsi di laurea riguarderanno l'economia internazionale, l'ingegneria e la progettazione e gestione dei sistemi turistici, con la particolarità di essere tenuti interamente in lingua inglese: in questo modo gli studenti potranno non so-

lo specializzarsi in percorsi importanti e utili per il futuro inserimento lavorativo, ma migliorare allo stesso tempo le proprie competenze linguistiche, proprio in vista di ambiti professionali che richiedono frequenti contatti con l'estero». Per tutte le facoltà, nel rispetto dell'attuale normativa, è previsto un test d'ingresso, che però solo in pochi casi è selettivo: «La maggior parte dei corsi prevede un test semplicemente orientativo, in seguito al quale lo studente può rendersi conto delle proprie lacune e provvedere nel corso dell'anno a colmarle. In questo senso l'ateneo

è particolarmente attento e offre una forma di supporto anche individuale: non vi sono corsi aggiuntivi da seguire, ma a seconda delle esigenze di ciascun iscritto sarà possibile concordare un programma di recupero su misura direttamente con il docente e colmare così con facilità il proprio debito formativo». Tra le facoltà che rendono competitiva l'Università di Bergamo a livello nazionale vi sono poi quelle

Scegliere la facoltà più adatta 1: CONFRONTARSI CON LA REALTÀ Per scegliere che cosa fare dopo la maturità è necessario rispondere a due domande: quali sono le figure professionali richieste dal mercato del lavoro? Quali sono realmente i propri interessi e le proprie attitudini? Il mercato delle facoltà e del lavoro non è così facile da decifrare, né sempre è vero quello che oggi sembra chiaro. L’ideale sarebbe coniugare la spinta delle proprie inclinazioni con una lettura attenta della realtà: operazione non facile, ma appassionante 2: SEGUIRE LE PROPRIE INCLINAZIONI Non c’è niente di male a voler scegliere facoltà, che in prospettiva si pensa possano assicurare successo economico e visibilità, ma bisognerebbe frequentarle con la convinzione che sarà il nostro impegno, il nostro amore per il sapere, la nostra determinazione a volerci impossessare di conoscenze indispensabili per la nostra futura professione, che potranno assicurare successo e senso di realizzazione e non la semplice iscrizione ad una facoltà di prestigio accompagnata da una successiva stanca frequenza degli studi.

legate alle lingue, fondamentali per inserirsi in un mondo del lavoro che sempre più appare come globale e dipendente da scambi e contatti internazionali: accanto a quelle tradizionali è possibile scegliere anche lingue extra europee, come il cinese, il giapponese e l'arabo, tra le più influenti per quanto riguarda i rapporti commerciali. «L'attenzione verso la qualità e la varietà dell'offerta, unita al diretto contatto con la realtà lavorativa, fa dell'Università di Bergamo meta di studenti di composizione variegata: il 7% è straniero, il 60% risiede nel territorio e il 33% proviene dal resto d'Italia, in particolare dalle Povince vicine, come Cremona». L'impegno di

un filo diretto con il mondo del lavoro si traduce nella pratica in possibilità di frequentare stage e tirocini proprio tramite l'Università: vengono resi disponibili circa 1300 tirocini l'anno, a seconda del corso di laurea a frequenza obbligatoria o comunque con la possibilità di implementarli all'interno del proprio percorso didattico ottenendo crediti aggiuntivi. Molti dei tirocini possono essere effettuati anche all'estero. Tutto ciò ha portato ad un importante risultato: «L'Università di Bergamo si è recentemente distinta nella classifica del Sole 24 Ore, che indicato l'ateneo di Bergamo come quarta migliore università a livello nazionale».

3: COME ORIENTARCI NELLA SCELTA L’orientamento che la scuola offre è un elemento fondamentale, ma non l'unico: un altro aiuto può venire dai test attitudinali, che possono aiutarci a capire meglio quali sono le attitudini e le potenzialità. Questi test, tramite domande con scelta multipla, vagliano la personalità, le capacità di apprendimento e di organizzazione, la sicurezza di sé e le capacità di ragionamento. 4: TEST DI AMMISSIONE Infine, una volta selezionata l’area di interessi, provate a rispondere ai test di ammissione assegnati negli anni precedenti dalle università italiane. Basta consultare il sito Alpha test per provare gratuitamente on line le simulazioni dei test di ingresso delle varie facoltà universitarie italiane. Oggi si vive in una condizione di continuo cambiamento: bisogna considerare, allora, che oltre le professioni tradizionali o tipiche della storia familiare, ci sono nuove figure e professionalità fino a ieri impensabili. Studiare per qualcosa che pare offrire tantissime possibilità di lavoro, ma per cui non si è portati sarebbe un grande errore.


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Cultura&Spettacoli

Venerdì 22 Luglio 2011

A Motta Baluffi va in scena ‘West’ con Francesca Mazza Lo spettacolo di venerdì sera fa parte della rassegna “Il grande fiume”

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di Federica Ermete

enerdì 22 luglio alle ore 21.30 a Motta Baluffi (località Ronchetto), la rassegna “Il grande fiume” presenta lo spettacolo teatrale “West”, di Chiara Lagani e per la regia di Luigi de Angelis. Produzione Fanny & Alexander (realtà tra le più originali del nuovo teatro di ricerca italiano), Festival delle Colline Torinesi, lo spettacolo ha per protagonista Francesca Mazza, Premio Ubu 2010 come miglior attrice protagonista. “West” è l’estremo dei punti cardinali della storia infinita del Mago di Oz, quell’ovest verso cui Dorothy viene mandata a uccidere una strega cattiva, prima di poter tornare a casa. Lo spettatore è “prigioniero”, assieme a lei, di una strana forma di incantesimo, una trappola del linguaggio capace di sospendere a tratti la facoltà di esprimere un giudizio, la possibilità di compiere delle scelte, dire sì o no alle cose proposte. Il lavoro, incentrato sulle tecniche della manipolazione sottile del linguaggio pubblicitario, intreccia motivi mitici a motivi legati alla contemporaneità, alla cronaca e ai grandi emblemi dell'occidente. Lo spettatore è qui un consumatore, oggetto di stimoli continui, soggetto alle trame subdole di una persuasione occulta ai suoi danni continuamente perpetrata, prigioniero e allo stesso tempo potenziale scardinatore della gabbia in cui è stato calato. Scendere in modo vigile nel pozzo profondo in cui precipita la truccatura della “strega”, le sofisticate tecniche della comunicazione massmediatica, vuol dire assumersi l’impresa della

A Spineda per “L’opera galleggiante”

Francesca Mazza

Sul palco Max Paiella e la sua musica satirica

E’ una metafora dell’immaginario contemporaneo risalita e al contempo il rischio del non ritorno. “West” è una sorta di parabola contraddittoria, una metafora dell’immaginario contemporaneo e delle sue derive, del potere che le immagini hanno su di noi. Sullo sfondo l’Occidente e i suoi simboli e il corpo martoriato,

eppure incredibilmente “normale”, della nostra società. “West” rappresenta l’innocente bambina protagonista del libro di Lyman Frank Baum e del film di Victor Fleming come una Dorothy dei nostri tempi: vittima della sottile manipolazione del linguaggio pubblicitario e del potere persuasivo della comunicazione; insidiosi tanto da influenzare le sue capacità di scelta e di giudizio. Le sue reazioni costruiscono una partitura imprevista che la protagonista, Francesca Mazza, esegue con eccezionale bravura.

Concerto martedì dalle 21 per la rassegna “Restate in città”

Venerdì 22 luglio alle ore 21.30, L’Opera galleggiante festival approda a Spineda (Area dello Sport) con il “Max Paiella show”, di e con Max Paiella (nella foto). Il satirico artista romano, cantautore e comico, con la complicità in scena del polistrumentista Attilio Di Giovanni, dà prova del suo proverbiale e bizzarro trasformismo. In questo spettacolo Max Paiella rivive e ripercorre il percorso che, da aspirante cantautore, lo ha fatto diventare una delle firme di punta della satira italiana contemporanea. L’artista ha infatti firmato alcune delle più riuscite caricature e parodie della trasmissione televisiva di Rai 3 “Parla con me” (Minzolini, Belpietro, Crepet, Il Trota…), le incursioni musicali della trasmissione di culto di Radio 2 Rai “Il ruggito del coniglio” e recentemente anche vignette e articoli satirici per “Il fatto quotidiano” e il settimanale “Veleno”. Il pubblico ha la possibilità di vedere Max Paiella, dal vivo, nei panni di alcuni degli applauditi personaggi protagonisti degli

esilaranti duetti con Serena Dandini; non mancano poi alcuni esclusivi editoriali del direttore del Tg1 Augusto Minzolini che, ancora una volta, non resiste alla tentazione di prodursi in numeri di canto e ballo legati all’attualità. Così come il giornalista Maurizio Belpietro, chiamato a esprimere i propri giudizi tranchant sulle vicende più scottanti. Oltre ai nuovi brani del cantautore, degli oggetti tristi Vinicius du Marones, il muratore rumeno con il pallino per la musica Zoran e il cantante nostalgico Tek, le improbabili dediche scaccia malanni di Fata Paiella e le canzoni cult geneticamente modificate nella clinica Botulino Amoroso, non sono escluse novità e parodie, ancora in fase di assestamento… Come sempre, il filo conduttore dello show è la musica, autentica musa ispiratrice di Paiella che egli continua ad interrogare, nel tentativo di farsi ispirare nella composizione della perfetta canzone di successo che, tuttavia, regolarmente, invece di far sognare fa semplicemente ridere!

La selezione provinciale del concorso il 25 agosto presso il Cascinetto

Cremona Academy per la sera In passerella per Miss Padania 2012

Prosegue la rassegna “Restate in città – cultura e spettacolo in Cortile Federico II”, l’esordiente festival con cui Cremona invita cittadini e turisti a trascorrere le serare estive con un ricco menù di eventi d'interesse trasversale. Martedì 26 luglio alle ore 21, nel Cortile Federico II di Palazzo comunale, si può ascoltare il concerto “Cremona Academy – PT. 1”, che vede protagonisti la Cremona International Music Academy, la Junior Orchestra e la Senior Orchestra, rispettivamente dirette dai maestri Mark Lakirovich, Misha Lakirovich

e Paolo A. Rossigni. “Restate in città” è una soluzione studiata per valorizzare le risorse e i talenti locali: musicisti, cantanti, studiosi e scrittori. Anche la collocazione del festival, nel cuore del centro stori-

co, esalta gli eventi stessi. Il cortile che si apre su piazza del Comune si trasforma in un contenitore di pregio che, grazie alla sua antica e affascinante architettura, arricchisce di contenuti la rassegna.

“Miss Padania 2012” in passerella. Tutte le ragazze che vogliono mettersi alla prova, o semplicemente divertirsi a essere modella per una notte, non devono perdere l’appuntamento di giovedì 25 agosto, presso la Festa provinciale della Lega Nord di Cremona al Cascinetto (via Maffi). Tutte le partecipanti si contenderanno due titoli: “Miss Padania” e “La mia miss”. La fascia di “Miss Padania” concederà il diritto, alla vincitrice, di accedere direttamente alla fase prefinale del concorso, mentre la fascia de “La mia miss” conferirà tale diritto solo se la stessa ragazza vincerà il medesimo titolo in due selezioni diverse. Oltre alla bellezza estetica, il concorso ricerca, ormai da tempo, una ragazza anche talentuosa; per tal motivo le miss in gara sosterranno un provino per testare anche le loro doti artistiche, dal punto di vista del ballo, del canto e della recitazione. Per informazioni: 02-66234255 – 347-3111869.

Umberto Bossi bacia Miss Padania 2010


Cultura & Spettacoli

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Serata benefica con il ballerino Lorenzo Bernardi Lunedì 25 luglio alle ore 21, nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, l’assessorato alle Politiche Educative, Giovanili e della Famiglia promuove ed organizza una serata di beneficenza, in favore di Telethon, con il ballerino Lorenzo Bernardi e l’orchestra musicale Mousikè. Il giovanissimo e talentuoso ballerino, allievo della Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, esegue tre pezzi che mirano ad esprimere la crescita di un violino e la sua tensione verso la perfezione,

A

di Federica Ermete

nche quest’anno avranno luogo i corsi di perfezionamento per la formazione di esecutori di musica da camera e solistica promossi dall’Accademia Walter Stauffer. Le iscrizioni al concorso per l’ammissione ai corsi per l’anno accademico 2011-2012 devono pervenire entro il 20 settembre al Centro di Musicologia Walter Stauffer in corso Garibaldi 178 a Cremona. Sul sito www.fondazionestauffer.eu sono consultabili il regolamento dei corsi, le date e i programmi delle prove di ammissione. Da oltre venticinque anni la prestigiosa accademia cremonese è la “scuola” per gli strumentisti ad arco, che qui vengono da tutta Italia e da diversi Paesi europei, per perfezionarsi sotto la guida di maestri quali Salvatore Accardo per il violino, Bruno Giuranna per la viola, Rocco Filippini per il violoncello e Franco Petracchi per il contrabbasso. Da qui sono usciti tre premi “Paganini” e numerose affermazioni in altri concorsi internazionali, prestigiosi solisti, prime parti di importanti orchestre. Da quest’anno, ai tradizionali predetti corsi, si aggiunge una nuova e preziosa iniziativa didattica: un corso rivolto

partendo dalla mano del liutaio. Ad intreccio con la danza, sul palco sale l’Ensemble Mousikè. Tutti i componenti del gruppo sono diplomati in conservatorio e in accademie di prestigio e svolgono attività di insegnamento nelle scuole pubbliche e private; hanno inoltre alle loro spalle un curriculum artistico che permette loro di spaziare all’interno di un ricco repertorio tratto dalla letteratura musicale classica internazionale, creato per sfruttare al meglio le

potenzialità di tutti gli strumenti ottenendo un sound raffinato ed accattivante. Per questa particolare occasione, il gruppo si arricchisce della collaborazione di altri musicisti e della splendida voce del soprano cremonese Ilaria Geroldi, eseguendo, insieme ad altri famosi brani, musiche nate per la danza tratte da “Lo Schiaccianoci” di Cajkovskij e dal “Peer Gynt” di Grieg. Si prevede dunque uno spettacolo di alta qualità ed allo stesso tempo di impegno sociale. L’ingresso è libero.

Nuova iniziativa didattica dedicata ai quartetti e trii d’archi

Aperte le iscrizioni per i corsi all’Accademia Walter Stauffer Salvatore Accardo

ai quartetti e trii d’archi e ai gruppi d’archi con pianoforte, affidato alla docenza del Quartetto di Cremona, composto dai violinisti Cristiano Gualco e Paolo Andreoli, dal violista Simone Gramaglia e dal violoncellista Giovanni Scaglione, formatisi a loro volta all’Accademia Stauffer. In poco più di dieci anni di attività, il Quartetto di Cremona ha acquisito fama e prestigio europeo, imponendosi come una delle migliori formazioni quartettistiche della loro generazione. Ora i quattro musicisti si sentono pronti per trasmettere la loro esperienza ai giovani gruppi che intendono sperimentare la difficile strada della musica da camera. I corsi, gratuiti, si articolano in duetre giorni di lezioni mensili da ottobre a giugno, con concerti finali dei migliori allievi e dei docenti al Teatro A. Ponchielli di Cremona. Informazioni presso il Centro di Musicologia Walter Stauffer (0372-410322).

“Messico & nuvole” in concerto ad Annicco

Venerdì 22 luglio, ad Annicco (piazza Misani), a partire dalle ore 21 si può prender parte alla serata musicale con la band “Messico & nuvole” (nella foto). Il gruppo, come hanno avuto modo di spiegare i suoi componenti, ha un nome senza tante pretese; in perfetta aderenza a quello che è il loro stile di vita ideale: “i soliti casini per la testa, un po’ di impegno nella lotta contro la quotidianità e la noia, qualche sana bevuta in compagnia e sempre… sempre…. sempre la testa tra le nuvole”. I giovani della band sognano, ovviamente, di diventare delle rockstar, con tanto di fotomodelle al seguito, ma come si sa, la vita non è un gioco... Con la loro musica questi giovani cercano di trasmettere la loro voglia di fare musica e il desiderio di suonare per sempre, ovunque e comunque. In formazione acustica, oppure estesa, la band è molto richiesta anche per matrimoni e feste di vario genere.

“Racconti di una vecchia sirena” per Odissea 2011

Spettacolo di Barbara Covelli domenica al parco di Tinazzo

Domenica 24 luglio alle ore 16, nel Parco del Tinazzo di Soncino, “Odissea 2011 - Festival della Valle dell’Oglio”, propone uno degli appuntamenti pensati per i bambini dai 4… ai cent’anni. Lo spettacolo consiste nella narrazione dei “Racconti di una vecchia sirena”, favola della buona notte per bambini e adulti. Lo spettacolo, di e con Barbara Covelli, è presentato dalla Compagnia Erbamil ed ha visto la collaborazione artistica di Antonio Catalano e di Antonio Russo. Dando vita ad un’immagine nata dalla fantasia leggera e poetica di Antonio Catalano, la vecchia sirena, in una lieve atmosfera incantata, ci porta nel suo mondo, nel suo piccolo universo millenario, che poi è uno scrigno prezioso, quello delle nonne-antenate che, con il loro sguardo diverso, ci aprono porte. Ci costringono ad uno sguardo lento, che ci fa soffermare là dove forse troveremo alimento per una vita per noi più nutriente. Come sospesa, in una nuvola d'acqua sta tutto il suo mondo. Con gesti fatati, piccole sorprese, la vecchia sirena, con una lingua che un po’ ricorda e un po’ sorprende, perché a metà tra un dialetto e un libro stampato di

una volta, racconta di una luna sgargilla, di un coniglio benercoluto, di un ingamberamento che diventa bernoccolo e poi grande amore, di una natura in perenne rigenerazione. Fondata nel 1989, Erbamil è una compagnia in continua esplorazione: alla ricerca di un linguaggio per un teatro vivo, divertente e coinvolgente, di tematiche sempre attuali ed urgenti, come l‘ecologia, di spazi e modi per reinventare gli eventi

teatrali come occasioni di incontro ravvicinato fra attori e pubblico. Gli spettacoli di Erbamil hanno avuto un crescente riconoscimento negli anni; ha vinto il Premio della Critica al Festival du Rire di Rochefort in Belgio nel 2003 ed è l’unica compagnia teatrale autorizzata dal Wwf Italia ad utilizzare il famoso marchio con il panda, per promuovere i propri spettacoli di teatro per l’ambiente.


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& CREMA

Cultura Spettacoli

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Ha scritto il filosofo Henri Bergson che il meccanismo della nostra conoscenza abituale è [ormai] di natura cinematografica. Il senso di questa frase è che, a partire dal Novecento, l’immagine in movimento caratterizza la cultura, l’espressione artistica, e persino il nostro mondo di rapportarci alla realtà. Il medium è il messaggio, diceva Marshall McLuhan: la particolare struttura comunicativa di ogni mezzo non solo lo caratterizza, ma suscita negli spettatori determinati comportamenti e modi di pensare. L’epoca della preponderanza delle immagini in movimento porterà ad una struttura cognitiva e mentale modificata in

Immagini in movimento profondità. Gilles Deleuze, rifacendosi proprio a Bergson, scriveva già negli anni Ottanta del Novecento che i grandi autori del cinema possono essere paragonati non soltanto ad altri artisti, ma anche a dei pensatori, che pensano attraverso delle "immagini-movimento" e delle "immagini-tempo" al posto dei concetti. Pensiamo alla particolare torsione del tempo (e dello spazio) che può produrre la narrazione cinematografica: pensiamo ai fuori-campo, ai flash-back, al “ritorno al futuro”. Si dirà che anche la letteratura di avanguardia, lo stream of consciousness

riusciva a rappresentare, per esempio, il flusso disordinato e magmatico, ma dotato di una propria logica, del pensiero nel suo farsi e della memoria nel suo dipanarsi: ma è innegabile che la rappresentazione per immagini possieda una immediatezza ed una potenza tutte particolari. Abbiamo letto nei giorni scorsi che, da quest’anno, sono le immagini in movimento il contenuto più richiesto in rete: si prevede che tra tre anni il video rappresenterà il 90% del traffico Ip. Con questo si intende il volume di telegiornali, filmati amatoriali, serie

Tv, cinema, documentari a cui abbiamo accesso e che possiamo produrre. Gli strumenti? Le telecamere digitali, l’inserimento su Youtube, lo streaming video. Il processo porterà a conseguenze per adesso davvero incalcolabili e imprevedibili: ma il futuro è questo. Ne siamo consci. Sembrano davvero lontani i tempi della lanterna magica dei fratelli Lumière: ma la magia, quella è ancora presente. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si oc-cupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

Il festival “Filosofi lungo l’Oglio” fa tappa a Castrezzato Ultimo appuntamento della ricca programmazione del festival “Filosofi lungo l’Oglio”: venerdì 22 luglio il finale con Adriano Fabris a Castrezzato (Bs) in piazzetta Pavoni alle ore 21.15 in “La felicità dell’invecchiare”. Adriano Fabris è professore ordinario di Filosofia Morale all’Università di Pisa dove insegna anche Filosofia delle Religioni ed Etica della comunicazione. E’ autore di numerosissime pubblicazioni di carattere strettamente filosofico, ma anche di interesse eti-

co e sociale ed è direttore della rivista Teoria. L’argomento è interessante e denso di spunti originali per una società che invece pare voler realizzare “l’eterna giovinezza”. “Vietato agli under 20!” è il sottotitolo che anticipa il carattere discorsivo, ma non banale, che si vorrà dare all’incontro. A conclusione della sesta edizione del festival, è doveroso sottolineare come tutti gli 11 incontri che hanno preceduto quest’ultimo, sono stati caratterizzati da una notevo-

le affluenza di pubblico, con spazi all’aperto anche di notevoli dimensioni che si sono ogni volta riempiti al massimo. A testimonianza che i cittadini si sono forse ormai stufati di banalità, di finte risse verbal e di spettacolini televisivi: e ora si ricerca qualche occasione di approfondimento, qualche circostanza che faccia aumentare consapevolezza e capacità critica. Buon segno, specie se si saprà corrispondervi. T.G.

Si chiude nel week end in piazza Aldo Moro il festival teatrale della spiritualità

“Serate di Nomadelfia” per l’epilogo G iunge a conclusione la rassegna “Sacre scene”, festival teatrale della spiritualità a cura del Centro culturale diocesano “Gabriele Lucchi”. Direzione artistica di Fausto Lazzari. Sabato 23 e domenica 24 luglio in replica, in piazza Aldo Moro alle ore 21.30 va in scena “Serate di Nomadelfia” - danze e figurazioni acrobatiche e un video con cui Nomadelfia si fa conoscere e lancia un messaggio di fraternità. Più di 1.000 repliche in Italia e all’estero, con oltre un milione di spettatori. Il progetto “Sacre scene”– che ha presentato le sue iniziative fra febbraio e marzo scorsi – “ha inteso propor-

I ragazzi di Nomadelfia in sala consiliare a Crema

re prodotti nell’ambito del teatro sacro, realizzati attraverso la messa in scena di spettacoli con tematiche di ampia sacralità, spettacoli aperti

al dialogo con tutti coloro che sono alla ricerca di valori spirituali sinceri e profondi: un teatro come scuola di vita. Più che uno spettacolo, un

incontro cordiale con la gente», così così definiscono l’iniziativa teatrale gli stessi organizzatori. Nomadelfia – che l’assessore alla Cultura, Paolo Mariani ha voluto fortemente a Crema – con il suo spettacolo presenta danze tratte dal folklore di tutto il mondo. Sulla scena 140 persone fra impiantisti e attori, fra cui 100 ballerini dai 6 ai 21 anni preparati da una maestra-coreografa professionista. Oltre 500 costumi originali confezionati. Non si tratta solo di uno sforzo organizzativo, ma di una testimonianza di fraternità e di unità che gli spettatori possono cogliere al di là di ciò che fa spettacolo. L’ingresso è libero. Tiziano Guerini

CremaArena porta in scena domenica “Il lago dei cigni”

Serata importante quella di domenica 24 luglio sul palcoscenico di CremArena in via Dante a Crema: il Teatro dell’Opera della Macedonia presenta, alle ore 21.15 “Il lago dei cigni”, un classico del balletto. La compagnia che si presenta a Crema è nota per la qualità tecnica ed espressiva, per i bei costumi e le coreografie, che ha portato in giro per l’Italia con notevole successo. Il balletto macedone trae le sue origini dagli sforzi di generazioni di ballerini, insegnanti, maestri ripetitori e coreografi che sviluppando la tradizione di quest’arte, l’hanno resa una parte del-

la cultura del loro Paese di grande originalità ed autonomia. Da quando fu rappresentato per la prima volta al teatro del Bolshoi di Mosca nel 1877, “Il lago dei cigni” si è imposto come il “balletto per eccellenza” che tutti un poco conoscono, ma che merita sempre grande attenzione perché ogni volta si rinnova: come accade in questa versione in cui Viktor Yaremenko riporta alla luce un’antica versione che inizia con un sogno per poi continuare nella tradizionale narrazione: proprio come una storia d’amore e di morte, sempre diversa e sempre uguale.

GianLuca Gennari sul palco con le sue “storie minime” GianLuca Gennari e le sue canzoni popolari, in dialetto per raccontare “storie minime”, sul palcoscenico di “Anche se piove” nei chiostri del centro S. Agostino in via Dante a Crema, mercoledì 27 luglio alle ore 21.30. Storie “che prendono le viscere ed il cuore, roba che abbiamo vissuto tutti e tutti sentiamo vicino”. Una serata importante perché tutta nostra.

Uno spettacolo coinvolgente venerdì sera a Madignano

A Madignano in piazzetta Portici, venerdì 22 luglio alle ore 21 la compagnia Teatrodaccapo di Gianpiero Pizzol presenta “Qui si fa l’Italia… e ci si diverte”. Lo spettacolo che ripercorre la vicenda dei Mille di Garibaldi, dalle coste liguri e quelle siciliane, è interpretato e diretto da Max Fenaroli e Marcello Nicoli. Nello spettacolo aneddoti, racconti e danze popolari imparate al momento, ci conducono in un grande “viaggio” nella storia di cui bambini e bambine sono protagonisti! In un clima di grande festa si “salpa” alla scoperta di tradizioni e diversità. Una festa non prevede spettatori, ma attivi partecipanti dell’atmosfera gioiosa e trascinante: da qui l’idea di uno spettacolo in cui il pubblico sia ininterrottamente coinvolto e chiamato a prender parte a quanto succede in scena, con mente, emozioni e… gambe! Scena e platea si trasformeranno in piazza di festeggiamenti, campo di battaglia, bivacco di soldati, tolda delle navi per fare spazio ai piccoli e grandi avvenimenti che in pochi mesi hanno cambiato il volto del Paese. L’avventura risorgimentale è salutata dal popolo attraverso la danza e commentata dalle scene che in un fitto alternarsi di situazioni comiche ed emozionanti, si susseguono a ritmi incalzanti. L’ingresso è libero.


Appuntamenti

Venerdì 22 Luglio 2011

Arte & Cultura Fino a domenica 31 luglio CREMONA MOSTRA TOTEMICA L’inagururazione è in programma sabato 18 giugno alle ore 18 in galleria del Corso 36, dove si possono ammirare le opere di Alice Seghetti. La mostra, a cura di Federico Fronterrè & Dcf, è inserita all’interno del progetto “Contenitore di idee”, partecipante al concorso “Think town”. La mostra rimane aperta fino alla fine di luglio tutti i sabati e domeniche dalle 18 alle 20, o su appuntamento scrivendo a galleriadelcorso36@ gmail.com *** Fino a mercoledì 31 agosto CREMONA MOSTRA POETICHE TRASVERSALI Passando da un trittico di Fabrizio Merisi ad un’installazione di Filippo Centenari, attraverso i cieli stellati di Toninelli e i pastelli di Macalli, la mostra propone diverse tendenze dell’arte dagli anni ’70 a oggi. L’obbiettivo è offrire un repertorio di

ULISSE

“Nella mia giovinezza ho navigato lungo le coste dalmate. Isolotti

a fior d’onda emergevano, ove raro un uccello sostava intento a prede, coperti d’alghe, scivolosi, al sole

belli come smeraldi. Quando l ’alta marea e la notte li annullava, vele

sottovento sbandavano più al largo,

per fuggirne l ’insidia. Oggi il mio regno è quella terra di nessuno. Il porto

accende ad altri i suoi lumi; me al largo sospinge ancora il non domato spirito, e della vita il doloroso amore”.

Umberto Saba

La poesia è “Ulisse”, di Umberto Saba, grande poeta triestino. Ulisse, non è superfluo dirlo, è il poeta stesso che tanto ha amato, percorso e conosciuto il mare, e infine, vecchio, ne rievoca la bellezza e ne rimpiange la solitudine, desideroso com’è ancora di conoscere, di meditare nel silenzio, di andare

sospinto dalla sua visone appassionata e dolorosa della vita. La poesia, suggestiva anche nel suo significato più evidente e letterale, può essere letta anche nel suo significato simbolico: attraverso le immagini della navigazione, degli scogli, del porto, essa ci appare una meditazione sulla vita umana, ansiosa di infinito.

Musica & Spettacoli Sabato 23 luglio CREMONA CONCERTO CREMONA SUMMER FESTIVAL Alle 20.30 concerti della Cremona Academy nell’Auditorium della Camera di Commercio. Per informazioni: 0372-463503. *** Venerdì 22 luglio SPINEDA FESTIVAL L’OPERA GALLEGGIANTE FESTIVAL MAX PAIELLA SHOW Spattecolo in programma alle ore 21.30 presso l’Area dello Sport.

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linguaggi presenti nella realtà cremonese che ha prodotto ricerche interessanti e originali. Appuntamento presso Pikidi Arte ina via D. Chiesa-via Cappelletti (dietro Palazzo Cittanova). Orario: feriali ore 1820, festivi ore 17-20. Per informazioni: 328-7550187. *** Fino a domenica 23 ottobre CASTELLEONE MOSTRA RASSEGNA PITTORI CASTELLEONESI Nove pittori si alterneranno sul palcoscenico di questa rassegna, iniziata con la personale di Alessandro Cattaneo, giovane pittore castelleonese noto per aver già esposto al pubblico locale e continua con altri apprezzati artisti che sono legati a Castelleone per varie ragioni. Appuntamento presso il Teatro Leone. Orari: sabato ore 16-19.30, domenica 10-12.30 e 16-19.30, feriali secondo la disponibilità degli artisti. Ingresso libero. *** Da venerdì 22 a lunedì 25 luglio SPINO D’ADDA SAGRA DI SAN GIACOMO Tradizionale festa patronale con serate di ballo liscio e musica, fuochi d’artificio e

mercatino di hobbistica (solo domenica 24 luglio) presso la Cascina Carlotta. Per informazioni: 339-5923221. *** Da venerdì 29 luglio a lunedì 1 agosto PANDINO SAGRA TRADIZIONALE SAGRA DI SANTA MARTA Serate ricreative all’aperto nel centro del paese. Per informazioni: 349-7378040. *** Fino a domenica 30 ottobre ISOLA DOVARESE MOSTRA PISTOJA E IL SUO TEMPO Mostra storico - documentaria presso l’oratorio di san Giuseppe. Orario: sabato e domenica dalle 16 alle 20, feriali su prenotazione. Per informazioni: 393-4672148 - 0375946373. *** Sabato 23 luglio MONTODINE MOSTRA SUGLI ANTICHI MESTIERI Appuntamento dalle ore 20 alle 23 presso Palazzo Benvenuti. Per informazioni: 0373-66104 - 037566135.

Per informazioni: 347-7556898. *** Domenica 24 luglio - ANNULLATO CREMONA CONCERTO FESTIVAL DI MEZZA ESTATE VI EDIZIONE - HOOVERPHONIC Fu Bernardo Bertolucci a scegliere per primo la celeberrima “2 Wicky” degli Hooverphonic per la colonna sonora del film “Io ballo da sola”. Dopo l’intuizione del grande regista, le canzoni degli Hooverphonic, vibranti, eteree, evocative, hanno invaso prepotentemente sia cinema che tv. Il concerto è in programma alle ore 21 all’Arena Giardino. *** Domenica 24 luglio SONCINO FESTIVAL ODISSEA 2011 - ERBAMIL — RACCONTI DI UNA VECCHIA SIRENA

Alle ore 16 nel Parco del Tinazzo, spettacolo di e con Barbara Covelli, collaborazione artistica di Antonio Catalano e Antonio Russo. Costumi e oggetti di scena Lorella Belelli Dando vita ad un’immagine nata dalla fantasia leggera e poetica di Antonio Catalano la vecchia sirena, in una lieve atmosfera incantata ci porta nel suo mondo, nel suo piccolo universo millenario, che poi è uno scrigno prezioso, quello delle nonne-antenate che con il loro sguardo diverso ci aprono porte. Per informazioni: 0373-729263. *** Domenica 24 luglio CREMA DANZA CREMARENA 2011-IL LAGO DEI CIGNI Alle ore 21.15 in piazza Terni De Gregorj, sul palco il Teatro della Macedonia. Per informazioni: 0374-350944.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, vorrei chiederle la sua opinione su una cosa che, da qualche tempo, mi lascia davvero stupita. Sono nonna di due nipotini, di sette e nove anni. Nei mesi scorsi, non hanno fatto altro che partecipare a festicciole di amichetti e compagni di classe, per i vari compleanni. Ora, a parte il costo dei regali da fare, che magari si fanno insieme agli altri, ma la quantità fa aumentare la spesa a parecchie decine di euro, io e mia figlia siamo preoccupate perché si avvicina il momento del compleanno di entrambi i bambini (nati uno a luglio, l’altro ad agosto) e dovremmo restituire gli inviti. Ci siamo informate, e l’affitto della sala, la merenda, i palloncini, l’animazione portano a cifre che non ci possiamo permettere. Ma perché siamo arrivati a questo punto? I bambini dovrebbero stare insieme e festeggiare giocando, non con spettacoli organizzati e lauti banchetti! Ida Gentile Ida, la sua lettera, che condivido ed apprezzo moltissimo, mi ha fatto venire in mente la mia prima comunione. Eravamo sul finire degli anni Sessanta. Ci fu la cerimonia in Chiesa, poi un pranzo con i parenti più stretti (una decina), e, il giorno dopo, mia madre fece venire a casa nostra alcuni bambini, più un paio di vicine. Anche lì, una decina di persone: la

cioccolata, il caffè per i grandi, un po’ di spumante, confetti, pasticcini e una torta. Eppure, me lo ricordo ancora, come se fosse ora, quanto fossi felice. Questo perché i bambini, se fosse per loro, amerebbero certamente giocare insieme, piuttosto che catering di lusso e clown e animatori o che so io … Tempo fa, mi recai in un negozio di gadgets tipo palloncini, festoni eccetera: cercavo un palloncino su incarico di una amica, a sua volta madre. Ebbene, ho visto prezzi davvero strabilianti. Sa che è nata una industria, intorno ai “baby party”, così li chiamano? Incuriosita, sono andata a cercare qualche dato: si tratta di un fatturato davvero notevole, con ditte ormai specializzate nel campo. Cara Ida, questi sono tempi strani: di crisi, e di sperpero. Io le dico cosa farei – e cosa ho sempre fatto, quando mia figlia era piccola: affittavo una stanza, ma, per il resto, giochi tradizionali, musica con un lettore CD, pastelli e tanta carta per tenere occupati i piccoli e far fare a loro le decorazioni. Per il cibo, mi mettevo sotto io: tartine, tramezzini, focaccia farcita, piccoli diplomatici (la ricetta è semplicissima, se vuole gliela scrivo in privato) e un gran dolce con il pan di spagna, o la sfoglia, e crema e frutta. Bibite acquistate al supermercato. Poca spesa, un po’ di fatica, ma tanta felicità. Se volete fare così, le persone intelligenti apprezzeranno inventiva e fantasia. Non è davvero il caso, se mai lo è stato, di esibire e sprecare. Casomai, fatelo presente: è anche una scelta etica.

Nessuna novità ancora in vista per coloro che si aspettavano segnali incoraggianti in termini di opportunità lavorative e che speravano che l’arrivo dell’estate fosse portatore di gradite sorprese. Dopo l’estate inizierete una nuova esperienza lavorativa, il coronamento degli sforzi profusi e delle speranze risposte nei cassetti del vostro essere. Applicatevi e gustatevi il successo, ve lo meritate. La fine del mese di luglio risulterà determinante e propizio nel dare finalmente una piega ai flirt ed alle frequentazioni iniziate durante la primavera, ma che ancora non sono state definite pienamente. Prendetevi il tempo necessario per valutare la proposta più concreta tra quelle che state vagliando. Azzeccare la via giusta, in questo caso vi garantirebbe importanti ed insperati sbocchi professionali. Assecondate il desiderio di libertà che con l’arrivo delle vacanze si farà più intenso, cercando il più possibile di coinvolgere nei vostri programmi il partner o la persona che vi interessa, che sarà ben lieta di affiancarvi. Un periodo di interrogativi circa il prossimo futuro lavorativo si sta lentamente materializzando senza lasciare trapelare una soluzione facilmente intuibile per uscire dall’impasse. Non perdete la calma, se potete... Nel lavoro, spremete bene tutte le vostre risorse e la creatività che vi contraddistingue, poiché la soddisfazione anche economica che potreste raccogliere è notevole. Non fatevi sfuggire questa occasione. L’amore beneficerà di un grande entusiasmo ed intenso trasporto verso la persona amata, infondendovi la serenità e la giusta sicurezza, indispensabili per affrontare i problemi a cui la quotidianità vi sottopone. Gli impegni lavorativi necessiteranno di energie fresche ed impegno costante da parte vostra: non trascurate i dettagli, saranno loro a fare la differenza, anche per quello che attiene ai guadagni. In campo lavorativo, fate molta attenzione e non perdete la concentrazione in questo momento piuttosto delicato. L’aspetto finanziario si mantiene costante in quanto ad entrate e ad uscite. I dubbi in amore riguardano soprattutto cosa realmente vi aspettate dal rapporto. Fate bene a riflettere, ma non esagerate perché chi vi sta intorno alla lunga si potrebbe anche stufare. E’ giunto il momento di prendere delle decisioni anche coraggiose, rimandare oltre non servirebbe assolutamente ad ottenere ulteriori conferme o a giungere a conclusioni diverse da quelle a cui siete già arrivati.


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Venerdì 22 Luglio 2011

Cosa vedere in televisione

Tv&Cinema

Poliziesco realizzato in Francia Si intitola “Sulle tracce del crimine” e va in onda il giovedì sera su Rete 4

V

anno in onda su Raitre - in prima visione tv gli episodi di “Sulle tracce del crimine”, il telefilm poliziesco francese creato da Steven Bawol e Dominique Lancelot. La serie, che in patria ha già toccato quota 50 episodi e cinque stagioni (con la sesta già in cantiere), segue le vicende dell’unità speciale di ricerca della gendarmeria nazionale francese che opera a Bordeaux e sulla Costa d’Argento e che ha il permesso di svolgere indagini anche oltre i confini nazionali. Alla guida del team, che si occupa dei casi più complessi, dai crimini violenti ai crimini sessuali, dalle persone scomparse ai rapimenti di bambini, c’è il sottoufficiale Martin Bernier (Xavier Deluc), uomo d’azione e dalle grandi capacità intuitive. Della squadra fanno parte an-

La serie segue le vicende di un team che opera soprattutto a Bordeaux

Sopra due protagonisti della serie poliziesca “Sulle tracce del crimine” in onda il giovedì sera su Raitre e a lato la squadra al gran completo

CINEMA - Programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info •Transformers 3 3D • Harry Potter e i doni della morte Parte II 3D • Harry Potter e i doni della morte Parte II 2D • Per sfortuna che ci sei • Cars 2 • Immauri Filo (0372 411252) • Chiusura

Arena Giardino (333.3955235) • Habemus papam (Ven) PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • This is Beat • Trasformars 3 • Cars 2 • I guardiani del destino • Una notte da leoni 2 • Libera uscita • L'ultimo dei templari • Captain America: il primo vendicatore 3D • Monte Carlo • Il signore dello zoo

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Harry Potter e i doni della morte - parte 2 3D • Harry Potter e i doni della morte - parte 2 2D • Captain america • Bitch slup: le superdotate • Cars 2 • Trasformars Legend Film Festival • Marnie Rassegna Over 60 • Venere nera

che Mathilde Delmas (Virginie Caliari), profiler esperta, addetta agli interrogatori e figlia di un generale dell’esercito, Enzo Ghemara (Kamel Belghazi), esperto nelle indagini, ex delinquente riportato sulla retta via da Bernier che lo considera un fratello, Nadia Angeli (Chrystelle Labaude), capo della sezione dei crimini tecnici, ingegnere meccano e confidente di Bernier, Luc Irrandonea (Jean-Pascal Lacoste), esperto informatico, amante delle moto, dei cavalli e del metal. Poi c’è il tenente Nathalie Charlieu (Olvia Lancelot), supervisore dei crimini contro le persone, a capo del gruppo di osservazione e sorveglianza. CURIOSITA’ La prima stagione in Francia è stata seguita da oltre otto milioni di telespettatori, mentre la quinta ha toccato ancora 7,1 milioni di telespettatori; il cast principale è rimasto pressoché inalterato, pur perdendo dopo la prima stagione Léon (Julien Courbey) e avendo aggiunto nella terza stagione Claire Linsky (Linda Hardy), nella quarta il procuratore Alain Berger (Bernard Montiel) e nella quinta Fanny Caradec (Félicité Du Jeu). La fiction è già stata trasmessa con un buon successo di pubblico anche in Svizzera e Belgio (fonte cinetivu.com). Raitre, giovedì ore 21.05

TELEFILM SU RETE 4

Due donne danno battaglia al crimine

Il mercoledì sera su Rete 4 vanno in onda gli episodi della sesta stagione de “Il giudice e il commissario”, una serie poliziesca francese già composta da otto stagioni e trentasei episodi (i primi 26 da novanta minuti, gli altri da 52 minuti), trasmessi in patria da TF1. La serie, creata nel 2000 da Benoit Valere, racconta la storia di due donne, il procuratore Elisabeth Brochène (Natacha Amal) e il tenente della polizia Marie Balaguère (Ingrid Chauvin): le due, che nella vita privata sono diventate amiche, insieme combattono il crimine con grande efficienza, nonostante i pareri spesso opposti, la prima rispettosa della legge,

la seconda sempre ai limiti della legalità. Intorno a loro ruotano numerosi personaggi che cambiano col passare delle stagioni: Simon (Olivier Pagès), l’ex di Elisabeth e padre della giovane Alice (LouJeanne Maraval); il capo della squadra della polizia anticrimine Yves Nicosserian (Eric Savin); il collega di Marie Josselin Evrard (Ludovic Bergery); Théo Martineu (Charles Lelaure); Thomas Delauny (Nicolas Giraud); il cancelliere Perrin (Alain Cerrer) La serie è talmente amata dai telespettatori francesi che nel 2002 ha vinto al Festival della Fiction Televisiva di Saint-Tropez. Rete 4, mercoledì ore 21.10

MONTE CARLO Grace, fresca di diploma e la sua migliore amica Emma, stanno per lasciare il lavoro da cameriere in Texas per fare un viaggio a Parigi. Ma Meg, la sorellastra guastafeste di Grace, viene imposta suo malgrado come accompagnatrice dalla madre di Grace e dal futuro patrigno. Niente però può dissuadere Grace ed Emma dal sogno della crème brûlée sulla Senna e di lì a poco le due amiche, con Megan a carico, arrivano in Francia. A Parigi però dopo visite frettolose e frequenti battibecchi, l’umore del terzetto crolla vertiginosamente. Le cose cambiano d’un tratto quando Grace viene scambiata per una protagonista della mondanità britannica, Cordelia Winthrop Scott. Senza volerlo le ragazze entrano in possesso dell’invito di Cordelia a un ballo di beneficenza a Monte Carlo e così approfittano dell’occasione, anzi, dell’intera settimana...

Regia: Thomas Bezucha • Genere: commedia

Il film “Captain America: il primo vendicatore” è diretto dal regista Joe Johnston

Il supereroe dei fumetti sbarca al cinema

Regia: Joe Johnston Durata: 125 minuti. Produzione: Marvel Enterprises, Marvel Entertainment - Usa 2011. Cast: Chris Evans, Hugo Weaving, Sebastian Stan, Hayley Atwell, Toby Jones, Samuel L. Jackson, Dominic Cooper, Tommy Lee Jones, Neal McDonough, Stanley Tucci. Genere: azione.

Arriva in Italia il film “Captain America: il primo vendicatore” diretto da Joe Johnston. LA TRAMA La pellicola racconta la storia di Steve Rogers, nato durante la grande depressione in America e cresciuto in una famiglia povera, che rimasto inorridito dalle azioni dei nazisti in Europa, decide di arruolarsi nell’esercito. Ma a causa della sua fragilità e della sua malattia, viene respinto. Il generale Chester Phillips offre a Roger l’opportunità di partecipare ad un esperimento speciale, il Progetto Rebirth: un progetto top-secret delle difesa per l’esercito americano. Dopo settimane di test a Rogers fu somministrato il siero del Super-Soldato e fu bombardato dai “raggi-vita” che ne hanno alterato la fisiologia, trasformandolo nel “quasi perfetto essere umano”. Rogers fu sottoposto ad un programma di allenamento tattico e ad un intenso sforzo fisico. Il governo americano, dopo aver scoperto l’impossibilità di duplicare il progetto, ha deciso di trasformare Rogers in un supereroe che lavori contemporaneamente come agente per il controspionaggio e come simbolo nelle operazioni contro la propaganda nazista, capitanate da Red Skull.

IN TV - Lunedì sera

Il film “Duplicity” con Julia Roberts

Il film “Duplicity” va in onda lunedì 25 giugno alle 21.20 su Canale 5. LA TRAMA Il funzionario della Cia, Claire Stenwick (Julia Roberts) e l’agente dei servizi segreti britannici Ray Koval (Clive Owen) abbandonano il mondo dei servizi segreti governativi per speculare su una guerra fredda dai profitti esorbitanti che infuria tra due multinazionali rivali. La loro missione? Entrare in possesso della formula di un prodotto che farà la fortuna della società che lo brevetterà per primo. Per i loro superiori - il magnate dell’industria Howard Tully (Tom Wilkinson) e lo spregiudicato amministratore delegato Dick Garsik (Paul Giamatti) - nulla è fuori portata.


Programmi Tv

rete 4

canale 5

italia 1

la 7

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domenica 24

Lunedi’ 25

Martedi’ 26

mercoledi’ 27

giovedi’ 28

venerdi’ 29

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 10.40 UN CICLONE IN CONVENTO. Tf 11.35 don matteo 7. Fiction 13.30 tg1 telegiornale 14.00 lineablu 15.30 quark atlante 2011. Doc 16.05 overland 12. Documenti 17.05 a sua immagine 17.55 dream road 2010. Doc 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.10 sissi la giovane imperatrice. Film 23.15 il giudice ragazzino. Film 02.20 ocean of pearl. Film

06.30 UNOMATTINA ESTATE. Att 09.35 magica italia 10.55 Santa MESSA 12.00 recita dell'angelus. Lit 12.20 linea verde estate. Att 13.10 automobilismo Formula 1 14.00 che tempo fa? 16.35 due papà, nemici amici. F 18.00 il commisario rex. Tel 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.20 ho sposato uno sbirro 2 23.20 speciale tg1. Attualità 00.25 tg1 notte/che tempo fa 00.55 cinematografo speciale

06.45 unomattina estate 10.40 Un ciclone in convento 11.25 don matteo 7. fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 LA mia casa nel bosco. F 16.50 tg1 parlamento/ che tempo fa 17.15 estate in diretta. Varietà 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 / da da da. Varietà 21.10 il sorteggio. film 23.20 porta a porta estate 00.50 che tempo fa 00.55 appuntamento al cinema 01.00 sottovoce. Attualità

06.45 unomattina estate 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 7. fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 papà per due. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 estate in diretta. Var 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 20.30 da da da. Varietà 21.10 rex. Fiction 23.00 passaggio a nord ovest 24.00 prima della felicità Film 02.05 appuntamento al cinema

06.45 uno mattina estate. Att 09.55 appuntamento al cinema 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 7. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.00 tutte le strade portano a casa. Film 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 estate in diretta. Varietà 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.10 senza passato. Film 23.05 testimoni e protagonisti.f 00.55 appuntamento al cinema

06.45 uno mattina estate. Att 09.55 appuntamento al cinema 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 4. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 una stella in cucina. F 17.00 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 estate in diretta. Var 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.10 superquark. Doc 23.25 le vie dell'amicizia. ravenna nairobi. musicale 01.35 appuntamento al cinema

06.45 uno mattina estate. Att 09.55 appuntamento al cinema 10.50 Un ciclone in convento 11.35 don matteo 4. Fiction 13.30 Tg 1 / tg1 Focus/economia 14.10 verdetto finale. Attualità 15.05 qualcosa di biondo. F 16.50 tg1 parlamento/che tempo fa 17.15 estate in diretta. Varietà 18.50 reazione a catena. Game 20.00 Tg1 - da da da. Varietà 21.20 le note degli angeli. Var 23.20 tv7. Attualità 00.25 l'appuntamento 01.30 appuntamento al cinema

11.30 Il nostro amico Charly.Tel 12.10 La nostra amica Robbie.t 13.00 tg2 giorno /Sereno variabile 13.45 automobilismo. Formula 1 15.30 suadra speciale lipsia.T 16.15 suadra speciale stoccarda.T 17.00 sea patrol. telefilm 17.40 due uomini e mezzo. telefilm 18.00 tg2 Flash L.I.S./crazy parade 18.35 primavel. telefilm 19.30 suadra speciale cobra 11 20.25 estrazioni del lotto/tg2 21.05 ogni libro ha i suoi segreti.F 22.35 brother & sister. telefilm 23.30 tg2 dossier/ tg2 storie

09.55 automobilismo Formula 1 11.30 nuoto: campionati mondiali 12.10 La nostra amica Robbie.t 13.00 tg2 motori 13.45 mcbride. Film 15.15 l'ultima conquista. Film 16.45 due passi in italia. Game 17.30 numero 1. Sport/ tg2 L.I.S. 18.05 l'amore non finisce mai.F 19.35 squadra speciale cobra 11.T 20.30 tg 2 notizie 21.05 N.C.I.S. Los Angeles.Telefilm 21.50 Numb3rs. Telefilm 22.45 brother & sister. tf 23.25 lA domenica sportiva

11.25 Il nostro amico Charly.Tel 12.05 nuoto camp. mondiali 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 90210. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 tg2 notizie 21.05 squadra speciale cobra 11.T 22.45 supernatural. Telefilm

11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 nuoto camp. mondiali 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.05 90210. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 la spada della verità. Telf 23.40 brothers & sister. Telf

11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 nuoto camp. mondiali 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 medicina 33. rubrica 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 90210. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 tg2 notizie 21.05 squadra speciale cobra11.Tf 23.05 seconda serata estate.att

11.25 il nostro amico charly.tf 12.05 nuoto camp. mondiali 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 si viaggiare. telefilm 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.10 90210. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 private practice. Telefilm 23.40 la storia siamo noi. Doc

11.25 il nostro amico charly.tf 12.00 nuoto camp. mondiali 13.00 tg2/e..state con costume 13.50 tg2 hit parade. attualità 14.00 gost whispeper. Telefilm 14.50 army wives. Telefilm 15.35 squadra speciale colonia. Tf 16.20 las vegas. Telefilm 17.05 90210. Telefilm 17.45 tg2 Flash L.I.S./Sport/Notizie 18.45 cold case. Telefilm 19.35 senza traccia. Telefilm 20.30 estrazioni lotto / tg2 21.05 ncis. Telefilm 23.40 suburban girl. Film

10.00 il giorno più corto. Film 11.30 magic circus show. v 12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR 12.30 il settimanale. Attualità 13.00 la grande storia magazine 14.00 tgr regione meteo -tg3 14.45 ciclismo Tour de France.20T 18.00 un caso per due. Telefilm 19.00 tg3 / Tg regione / meteo 3 20.00 blob. Attualità 20.30 i misteri di murdoch. Telf 21.05 le quattro giornate di napoli. Film 23.15 tg3 - Tg Regione 23.55 un giorno in pretura

09.30 franco e ciccio sul sentiero di guerra. Film 11.20 agente pepper. Telefilm 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 12.25 TELECAMERE. Attualità 12.55 nuoto campionati mondiali 13.55 appuntamento al cinema 14.00 Tg regione - meteo - tg3 14.30 ciclismo. 21a tappa 17.55 arsenio lupin. Telefilm 19.00 tg3 - Tg Regione - meteo 20.00 blob. Att / pronto elisir 21.10 kilimangiaro Film/ tg3 23.20 whisky. Film/tg3 01.55 appuntamento al cinema

09.00 totò e i re di roma.Film 10.40 cominciamo bene. Att 13.00 nuoto camp. mondiali 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telefilm 15.40 il mio amico giardiniere.F 17.25 geo magazine. Attualità 19.00 tg3/tg regione/meteo 20.00 blob. Attualità 20.15 sabrina, vita da strega.S 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 the others. Film 23.30 sfide. Documenti 00.20 appuntamento al cinema

09.00 chi era quella signora.F 10.50 cominciamo bene.Attualità 13.00 nuoto camp. mondiali 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telefilm 15.40 il cavallo della tigre. f 18.05 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob. Attualità 20.15 sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.10 estate al circo 23.15 tg regione/tg3 linea notte 23.55 correva l'anno. doc 00.45 appuntamento al cinema

09.10 maciste. Film 10.20 cominciamo bene. Attualità 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 nuoto camp. mondiali 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telefilm 15.40 voglia di tenerezza. film 17.05 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob. Attualità 20.15 sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 pappa e ciccia. Film 23.15 tg regione/Tg3 linea notte

09.00 acque del sud. Film 10.40 cominciamo bene. Att 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 nuoto camp. mondiali 14.00 tg regione - meteo -Tg 3 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telefilm 15.40 il gufo e la gattina. film 18.05 geo magazine. Attualità 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob. Attualità 20.15 sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 sulle tracce del crimine.T 23.40 zaum. attualità

09.00 la bella di roma. Film 10.40 cominciamo bene. Att 12.00 tg3/ sport / persone / meteo 13.00 nuoto camp. mondiali 14.50 figu Album di persone notevoli 15.05 wind at my back. Telefilm 15.40 giochi d'estate. film 17.15 geo magazine. Attualità 15.05 wind at my back. Telefilm 19.00 tg3 - tg regione - meteo 20.00 blob. Attualità 20.15 sabrina,vita da strega 20.35 un posto al sole. Soap 21.05 la grande storia. Doc 23.55 blu notte. documenti

08.30 vivere meglio. Attualità 10.00 giudice amy. telefilm 10.50 ricette di famiglia. Att 12.00 più forte ragazzi. telefilm 13.00 distretto di polizia 2.Tel 13.50 poirot. telefilm 16.00 detective Monk. telefilm 18.00 Pianeta mare. Attualità 18.55 Tg 4 - meteo 4 19.35 siska. Telefilm 21.10 Criminal intent. Telefilm 23.00 law & order: unità speciale. Telefilm 23.55 24. Telefilm 01.10 tgcom

08.20 vita da iena. Documenti 09.20 magnifica italia. doc 10.00 Santa Messa 11.00 pianeta mare. attualità 11.30 tg 4 telegiornale 12.00 Melaverde. Attualità 13.30 Pianeta mare. Attualità 13.50 donna avventura. att 14.45 1999: conquista della terra.F 16.20 teresa la ladra. Film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 il commissario cordier.tel 21.30 a beautiful mind.film 00.05 una casa alla fine del mondo. film

11.30 tg4 Telegiornale 13.00 distretto di polizia 3.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 gsg9. Telefilm 16.15 sentieri. Soap 16.35 angelica e il gran sultano. film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 codice magnum. Film 23.15 delitto al ristorante cinese. film 00.10 tgcom 01.25 tg4 night news

11.30 tg4 Telegiornale 13.00 distretto di polizia 3.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 gsg9. Telefilm 16.15 sentieri. Soap 16.35 torna a casa lessie. film 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 due nel mirino. Film 23.15 il giocatore rounders. film 00.10 tgcom 01.25 tg4 night news 11.30 tg4 Telegiornale

13.00 distretto di polizia 3.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 gsg9. Telefilm 16.15 sentieri. Soap 16.35 appassionatamente. film 17.05 tgcom 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 il giudice e il commissario. Film 21.50 tgcom 23.15 son de mar. film 23.55 tgcom 01.10 tg4 night news

09.50 giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale 12.00 più forte ragazzi. fiction 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.10 gsg9. Telefilm 16.15 sentieri. Soap 16.35 mister hobbs va in vacanza. film 18.35 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 la versionedi banfi. Att 23.15 buon compleanno muti. Att

08.25 nikita.Telefilm 09.50 giudice amy. Telefilm 10.50 ricette di famiglia 11.30 tg4 Telegiornale/wolff. Tel 12.00 più forte ragazzi. fiction 13.00 distretto di polizia.Tel 13.50 forum. Attualità 15.35 sentieri. Soap Opera 16.15 complotto di famiglia. F 18.55 tg4 - meteo 4 19.35 tempesta d’amore. Soap 20.30 renegade. Telefilm 21.10 lo spettacolo della natura.Doc 23.20 a ruota libera. film

06.00 prima pagina 07.55 traffico/METEO 08.00 tg5 mattina 10.00 sophie. Telefilm 11.00 forum. attualità 13.00 tg5 telegiornale/meteo 5 13.40 il mammo. Sitcom 14.10 al di la del lago. Fiction 16.05 concerto per mio figlio.F 18.00 sarà perchè ti amo. Film 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.40 paperissima sprint. Varietà 21.10 ciao darwin 6. varietà 24.00 united states of tara. tel 01.00 tg5 notte/meteo 5

07.55 traffico - meteo 5 08.00 tg5 mattina 08.50 zoo doctor. telefilm 10.05 tg com/meteo5 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 telegiornale - meteo 5 13.40 giffoni festival. attualità 13.45 le stagioni del cuore.Fic 15.50 inga lindstrom. film 18.00 l'amore non ha prezzo.F 20.00 Tg 5 telegiornale - meteo 5 20.40 bikini. Attualità 21.10 lo show dei record. Var 24.00 l'amico del cuore.Film 01.45 tg5 notte/meteo 5/bikini

08.35 Il miracolo della farfalla. film 10.55 giffoni festival. attualità 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 Il patto di Cenerentola.f 16.30 pomeriggio cinque. att 18.00 tg5 - 5 minuti meteo 5 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 Duplicity. film 23.40 Burn after reading. Film

07.55 traffico-meteo 5 08.35 La banda Olsen al circo.F 10.55 giffoni festival. attualità 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 inga lindstrom. film 16.45 La vita che sognavo. film 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 Gli ostacoli del cuore. F 23.30 parentood. Telefilm 23.30 Parenthood

07.55 traffico-meteo 5 08.35 misa dei lupi. Film 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 dolce confusione. Film 16.45 gli angeli di lisa. Film 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 l'amore non basta (quasi mai..). Fiction 23.30 storie di donne. attualità 00.40 paperissima sprint. Var

07.55 traffico-meteo 5 08.40 kzafir un cavallo speciale.F 10.55 giffoni festival. attualità 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 rosamunde pilcher.Film 16.30 essenze d'amore. film 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.10 nemici amici: i promessi soci. Film 23.30 il senso della vita story.V

07.55 traffico - meteo 5 - tg5 08.35 viva cuba. Film 10.55 giffoni festival. attualità 11.00 forum. attualità 13.00 Tg5 Telegiornale - meteo 5 13.40 beautiful. soap 14.10 centovetrine. soap 14.45 annuncio d'amore. film 16.45 noblesse oblige. film 18.50 chi vuol essere milionario.q 20.00 Tg 5 - meteo 5 20.30 paperissima sprint. Var 21.20 la profezia di avignone.f 23.30 ombre dal passato. Film 01.30 tg5 notte/meteo 5

10.20 TV MODA. Attualità 10.55 true jackson, vp II.sitcom 11.45 sonny tra le stelle. Tf 12.20 giffoni - Il sogno continua 12.25 studio aperto - meteo 13.40 cartoni 14.10 quattro amiche e un paio di jeans. Film 16.40 the clique. Film 18.00 cartoni 18.30 studio aperto/meteo 19.00 cartoni 19.10 dennis la minaccia. Film 21.10 il re scorpione. Film 24.00 wind fall. Film

07.00 superpartes. Attualità 07.55 cartoni 11.00 a aron stone. Telefilm 11.50 grand prix 12.25 studio aperto - meteo 13.00 cartoni animati 14.20 a time for dancing. film 16.15 robin hood. film 18.10 mr bean. Telefilm 18.30 studio aperto - meteo 19.00 scuola di polizia. film 21.00 alla deriva: Adrift. Film 22.45 grand prix 00.45 virus mortale. telefilm 02.30 mediashopping

10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 tamarreide. Reality Show 24.00 pitch black. Film 02.00 poker1mania

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10.25 ninì. Telenovela 11.25 una mamma per amica.Tel 12.20 giffoni - Il sogno continua 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 calcio audi cup - Finale 22.30 faccia di picasso. Film 00.30 poker1mania

11.25 una mamma per amica.Tel 12.20 giffoni - Il sogno continua 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.20 the o.c. Telefilm 17.10 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 csi:scena del crimine.Tel 22.00 white color. Telefilm 23.00 the closer. Telefilm

11.25 una mamma per amica.Tel 12.20 giffoni - Il sogno continua 12.25 studio aperto/meteo/sport 13.40 cartoni 14.55 e alla fine arriva mamma.sit 15.30 gossip girl. Telefilm 16.00 the o.c. Telefilm 16.55 hannah montana. Sitcom 18.05 love bugs. sitcom 18.30 Studio Aperto - sport 19.30 csi miami. telefilm 20.20 THE MENTALIST. telefilm 21.10 xXx. Film 23.15 la maschera di cera. Film

06.00 tg la7/meteo/oroscopo 07.00 omnibus. Attualità/tg la7 10.20 bookstore. Att 11.00 prossima fermata. att 11.35 ultime dal cielo. Telefilm 13.30 tg la7 13.55 dio vede e provvede. Tel 15.55 la presidentessa. Film 18.00 l'uomo ombra. Film 20.00 tg la7 20.30 chef per un giorno. Att 21.30 l'ispettore barnaby. Tel 23.30 new triks. Telefilm 00.30 tg la7 / m.o.d.a. attualità 01.25 il ratto delle sabine.Film

06.00 tg la7 - meteo - traffico oroscopo 07.00 omnibus. Attualità/tg la7 09.55 m.o.d.a. attualità 11.40 l'ispettore tibbs. Telefilm 13.30 tg la7 13.55 il diavolo in calzoncini rosa. Film 16.10 cuore d'africa. film 18.00 movie flash 18.05 sledge. Film 20.00 tg la7 20.30 chef per un giorno. Att 21.30 missione natura/tg la7 01.10 san antonio. Film

07.30 tg la 7 - meteo 09.45 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 iron road. Film 16.10 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 18.35 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 dottori in prima linea 23.35 tg la7 23.50 la vita segreta delle donne

07.30 tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm/Tg La7 13.55 iron road. Film 16.05 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 18.25 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà 20.00 tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 crossing jordan. Telefilm 23.50 in plain sight. Telefilm 00.50 nypd blue. Telefilm

07.30 tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 gli avventurieri della città perduta. Film 16.10 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 19.00 cuochi e fiamme 19.30 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 s.o.s. tata. Reality Show 00.10 tg la7

07.00 omnibus /tg la 7 - meteo 09.40 coffee break. Attualità 10.30 (ah) ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 ardena. Film 16.10 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 19.00 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 biondi a milano. Film 23.15 la valigia dei sogni.Doc 24.00 flashback of a fool.Film

07.30 tg la 7 - meteo 10.30 ah ipiroso. Attualità 11.25 chicago hope. Telefilm 12.30 due south. Telefilm 13.30 Tg La7 13.55 solo quando rido. Film 16.10 la7 doc. documenti 17.00 l'ispettore barnaby. Tel 19.00 cuochi e fiamme 19.40 g-day. Varietà / tg la7 20.30 in onda. Attualità 21.10 fratelli e sorelle d'Italia. Varietà 23.35 tg la 7 23.45 blade runner. Film

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartoni 08.00 Rassegna stampa 12.55 Rotocalco 13.30 Il Telegiornale 14.00 feltri senza filtri. Attualità 17.30 Studio 1 stadio. Talk Show 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Il rotocalco 21.00 Torna a casa Alessi. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri 23.00 feltri senza filtri/rotocalco 00.15 Replay prima serata

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartoni 11.00 la Santa Messa 12.30 Design Made in Italy 13.30 Telegiornale/rotocolaco 14.30 Torna a casa Alessi. Gossip 18.00 la Santa Messa/l'almanacco 19.30 Telegiornale 20.05 feltri senza filtri. Attualità 21.00 Io e Margherita. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero 22.00 HAIR SECRET. Talent Show 23.20 viaggio sentimentale 23.00 Replay prima serata

07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rotocalco 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 almanacco 21.00 il bene comune. Talk Show att. condotto da Mauro Tedeschini 23.20 Rassegna Stampa 23.20 Replay prima serata

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.10 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 Io e Margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco del giorno dopo 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Oggi e Ieri. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani 23.20 Rassegna Stampa/Replay

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 Almanacco/Telegiornale 20.30 Sherlock Holmes nel 22° sec 21.00 Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi 22.00 studio 1 storia 23.20 Rassegna Stampa/ Replay

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.15 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco 19.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Il Dott. T e le donne. Film Con Richard Gere, Liv Tyler, Farrah Fawcett, Helen Hunt 23.20 Rassegna Stampa/ Replay

06.10 Rassegna Stampa. 07.00 Il Meteo/ l'Almanacco di oggi/l'Oroscopo 07.05 Cartone animato 08.00 Rassegna Stampa 13.00 io e margherita. Sitcom 13.30 Il Telegiornale 14.00 Cartone animato 19.25 L'Almanacco 13.30 Telegiornale 20.30 io e margherita. Sitcom 21.00 Appuntamento a sorpresa.F Con Chuck Franklin, Lee Everett, Cynthia Forbes 23.20 Rassegna Stampa/ Replay


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Salute

Venerdì 22 Luglio 2011

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c ome indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Mauro Parpanesi: «Nei casi più gravi si rischia di incorrere in shock anafilattico»

Punture di insetti: come evitarle e prevenire le reazioni allergiche L’ di Laura Bosio

e punture degli insetti sono un piccolo tormento dell'estate, soprattutto per chi, come i cremonesi, vive vicino a un fiume o un lago. Tuttavia evitare punture e rischi correlati si può, basta qualche piccolo accorgimento, come spiega Mauro Parpanesi, responsabile dell'ambulatorio di allergologia dell’Ospedale di Cremona, che evidenzia i rischi legati alle punture di insetto. «Per quanto riguarda zanzare e tafani, l'allergia alle loro punture è determinata da un'ipersensibilità alla saliva con la quale gli insetti lubrificano il loro apparato di suzione» spiega il medico. «Tale anomalia è fastidiosa, ma non pericolosa. Anche perché la sua intensità è destinata a ridursi a causa della desensibilizzazione naturale provocata dalle stesse punture ripetute nel tempo». Quali sono i sintomi? «I più comuni sono prurito edema e formazione di pomfi (lesioni edematose n.d.r.) anche di grandi dimensioni specie nei bambini che hanno una cute più sensibile e sottile». Quali rischi per Api, vespe e calabroni? «Una persona punta da uno di questi insetti (Imenotteri) presenta, in genere, una reazione cuta-

Il dottor Mauro Parpanesi, responsabile dell'ambulatorio di allergologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona

nea caratterizzata da dolore, rossore e lieve gonfiore locale. In genere tale lesione non è grave e scompare spontaneamente in due o tre ore. Al contrario la reazione allergica al veleno di questi insetti può causare lesioni cutanee estese, dolorose e persistenti per più di 24 ore. Manifestazioni allergiche più gravi, che coinvolgono l’intero organismo, si verificano in seguito ad una sola o a poche punture ed insorgono dopo qualche minuto. I sintomi più frequenti sono orticaria, edema diffuso, crampi addominali, difficoltà respiratorie, nei casi più gravi collasso cardio-

circolatorio e shock anafilattico». E' possibile pervenire eventuali reazioni allergiche? «Basterebbe evitare di essere punti... ma questo non è sempre possibile. I soggetti allergici a punture di api e vespe possono eseguire la vaccinoterapia e tenere a disposizione i farmaci necessari per prevenire una reazione allergica grave, quali cortisonici adrenalina e antistaminici». Quali sono gli accorgimenti da adottare per evitare di essere punti? «Usare repellenti naturali, tipo citronella, oppure prodotti “chi-

«Evitare di vestirsi con colori sgargianti»

mici” disponibili in farmacia ad uso topico. Le regole da seguire, soprattutto per chi è allergico alle punture di imenotteri, sono: stare lontano da fiori o frutti maturi; se si lavora in giardino indossare guanti, cappello pantaloni lunghi e camice a manica lunga. Evitare di vestirsi con colori sgargianti o blu e nero, non usare profumi, spray per capelli, ecc. In presenza di api o vespe non compiere movimenti bruschi, non camminare scalzi nei prati. Se si mangia all’aperto non lasciare avanzi di cibo e dolci o lattine aperte». Cosa fare in caso di puntura? «Per normali reazioni locali è sufficiente applicare ghiaccio e una crema cortisonica. In caso di punture multiple di zanzara o altri insetti è bene utilizzare un antistaminico per bocca e pomate a base di allume di potassio, allume di rocca o gel astringente di cloruro di alluminio al 5%. L’intervento del medico si rende necessario in caso di reazioni locali estese o reazioni generalizzate per allergia a veleno di imenotteri che comportino rischi per la vita del paziente. Quest’ultimo deve recarsi al più vicino Pronto Soccorso e tenere sempre a disposizione farmaci di pronto intervento quale adrenalina Fastjekt , cortisonici e antistaminici».


Agricoltura

La sfida dell’acqua: si impari a ottimizzare le risorse idriche N

Mario Guidi: «Il mondo agricolo rende un’importante servizio alle società consortili»

• A cura di Libera Agricoltori •

el corso dell’assemblea annuale dell’Anbi, il presidente di Confagricoltura Mario Guidi ha sottolineato alcuni aspetti fondamentali e posto l’accento su alcuni punti critici legati alla rete infrastrutturale del sistema irriguo. Gli aspetti relativi ad un corretto uso delle acque riguardano tutta la società e gli agricoltori hanno un ruolo determinate nella loro gestione in relazione anche agli aspetti ambientali e manutentivi del territorio. Dunque il mondo agricolo con la sua utilizzazione delle acque ai fini irrigui e di bonifica, attraverso le strutture consortili che gestisce in prima persona, rende alla società una serie di servizi di straordinaria importanza. Funzione che dovrebbe essere riconosciuta maggiormente. «L’Istat ha rilevato che in Italia il 47% dell’acqua si disperde a causa di una rete di distribuzione colabrodo. E se da una parte c’è l’acqua che viene sprecata, dall’altra c’è un settore come l’agricoltura che ha nella risorsa idrica uno dei più importanti fattori di competitività: oltre il 40% della produzione agricola si avvale dell’irrigazione, mentre il rapporto tra superficie irrigata e

Mario Guidi

Anna Maria Martuccelli

Sau è pari al 20%». Guidi ha sottolineato che l’agricoltura non spreca l’acqua, ma la usa per produrre cibo (il bene primario assoluto) e pertanto ci deve essere un’attenta politica che dia modo, attraverso la ricerca e l’innovazione di ottimizzare quest’uso. I piani di sviluppo rurale post 2013 delle Regioni andranno riscritti in questo senso ed è fondamentale una particolare attenzione al ruolo dei consorzi di bonifica, che sono strumenti di competitività per le imprese agricole. La bonifica è gestione del territorio in una sussidiarietà spesso richiamata da molti, ma che solo i consorzi riescono a realizzare completamente ed efficacemente. il presidente di Confagricoltura

ha poi concluso: «La sfida dell’acqua non riguarda solo il Terzo mondo, ma anche le nazioni più avanzate e l’Italia dovrà investire nell’ottimizzazione dell’uso delle risorse idriche. Per l’agricoltura significa produrre di più utilizzandone meno. Per il Paese significa investire nel futuro, in qualcosa che migliora la vita di tutti». Nel corso dell’assemblea, molto spazio è stato dato al tema della Direttiva Europea sulle Acque, in Italia ancora più di attualità dopo l’esito del recente referendum. E come ha detto il direttore di Anbi, Anna Maria Martuccelli, «l’acqua non è un prodotto commerciale al pari degli altri, bensì un patrimonio che va protetto, difeso e trattato come

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Venerdì 22 Luglio 2011

tale». Le norme contenute nella direttiva sono complessivamente ed univocamente finalizzate a garantire la protezione delle acque ed una loro utilizzazione sostenibile nel rispetto del principio di sussidiarietà e tale principio fondamentale va tenuto costantemente presente per l’attuazione dei principi stessi sanciti nella direttiva in materia della cosiddetta politica dei prezzi dell’acqua. La direttiva sottolinea l’esigenza che siano definiti i costi dei servizi idrici attenendosi al principio del ‘chi inquina paga’. La direttiva chiarisce anche che il principio economico, nell’attribuzione di un valore all’acqua, si basa sul recupero dei costi per renderla disponibile e non già su aspetti meramente commerciali. Nel corso dell’assemblea Anbi si è proceduto anche al rinnovo del consiglio direttivo. Sono stati eletti in rappresentanza della Lombardia, Francesca Vannutelli de Poli, presidente dei Consorzi cremonesi Naviglio Vacchelli e Naviglio civico oltre che imprenditrice agricola che conduce una azienda ad indirizzo zootecnico e cerealicolo e Giuseppe Kron Morelli, imprenditore agricolo in provincia di Brescia e presidente del Consorzio di Miglioramento fondiario di II grado Mella e Fontanili e del Consorzio dell’Oglio.

VERSO LA FIERA DEL BOVINO DA LATTE

Valutazione del benessere animale, al via la fase sperimentale E’ iniziata la fase sperimentale del nuovo progetto di valutazione del benessere animale messo a punto dall’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, che coinvolge più di 300 allevamenti di bovini da latte nelle due regioni oltre che in Veneto e in Trentino, oltre che un importante marchio della grande distribuzione. Si tratta di una novità assoluta, anche in funzione delle continue richieste dei consumatori di avere la garanzia non solo della sicurezza dei cibi, ma anche del fatto che gli allevamenti da cui proviene garantiscano anche il benessere degli animali. Il benessere animale sarà come sempre messo in primo piano durante la prossima Fiera Internazionale del Bovino da Latte, in calendario dal 27 al 30 ottobre a CremonaFiere, attraverso incontri specializzati che approfondiranno i temi più urgenti del settore. Il Sistema di valutazione sul benessere delle vacche da latte è partito proprio in questi ultimi tempi. Vengono effettuate una serie di osservazioni, 54 per l’esattezza, sulla base dei parametri scientifici e normativi

da cui sono state elaborate le linee guida per l’etichettatura che nel maggio dello scorso anno il Comitato economico-sociale europeo ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Attraverso questo Sistema non solo sarà possibile riportare sull’etichetta di latte e formaggi che il prodotto proviene da animali allevati nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa comunitaria sul benessere, ma attraverso le valutazioni scientifiche svolte dal Centro di Referenza Nazionale per il Benessere animale presso l’Istituto Zooprofilattico si potrà dimostrare il livello delle condizioni di benessere in cui le vacche sono state allevate. In buona sostanza, il Sistema di valutazione rappresenterà un ulteriore valore aggiunto a quanto prevede la normativa. Entro la fine di quest’anno si conta di ultimare la sperimentazione e partire con l’applicazione completa entro l’inizio del 2012. Numerosi allevatori hanno chiesto di essere inseriti nella sperimentazione, a dimostrazione che il Sistema di valutazione risulta anche per loro un valore aggiunto per le loro produzioni.

Grana Padano, prezzi verso il ribasso, calano i consumi

Secondo le rilevazioni del Consorzio di Tutela presieduto da Cesare Baldrighi, il prezzo del Grana Padano ha registrato nelle ultime settimane un trend al ribasso: il formaggio di nove mesi è sceso da 8,90 euro al kg a 8,30 euro al kg. Il direttore generale Stefano Berni ha dichiarato: «Per effetto del nostro piano produttivo, il Grana Padano, come il Parmigiano Reggia-

no, aveva raggiunto livelli straordinari con quotazioni insperate e inattese. Quindi un ridimensionamento era nell’aria». Tuttavia, si tratta comunque di un prezzo ancora altamente remunerativo per i produttori. La flessione del prezzo ha due cause. «L’aumento delle produzioni ha superato l’auspicato +2,5%, con un trend nei primi sei mesi del +5,2%;

e si sono ridotti i consumi interni per l’aumento dei prezzi in caseificio che, pur riflettendosi in misura abbastanza contenuta sui prezzi al consumo, induce la grande distribuzione organizzata a ridurre le azioni promozionali, lasciando spazio ai similari i cui consumi sono in forte crescita. A questi due fattori, largamente previsti, si aggiunge il calo generalizzato dei con-

MERCATI - DA VENERDI’ 15 A GIOVEDI’ 21 LUGLIO PRODOTTO

sumi alimentari italiani». La filiera Grana Padano chiede però risposte decisive dall’Unione Europea. «Tutti lavoriamo per ottenere la programmazione produttiva delle Dop; e quindi poter stabilire quanto prodotto immettere sul mercato, con un corretto rapporto tra produzioni, prezzo e consumi», ha aggiunto Berni.

PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

2,30-2,70

MONTICHIARI 1,15-1,25

da macello 1,120-1,220

--

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

207-209

222-225

219-224

(fino) 223-228

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

2,00-2,25

MONTICHIARI 0,85-0,98

0,86-0,96

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

264-265

274-275

268-270

269,0-270

kg.

2,20-2,40

Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,25-1,35

1,01-1,180

SEMI di SOIA Nazionale

MANZE SCOTTONE 24 mesi

Tonn.

403-405

392,0-397

Sorgo nazionale n.q.

1,75-2,00

MONTICHIARI 1,80-2,00

(da 46 a 55 kg) 2,40-2,70

(50 kg) 2,65-3,30

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg ) frisona

Tonn.

202 – 209 196 – 201

216-219 226-228

200-207 216-223

(p.spec. 63-65) 209-212

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

3,00-4,00

MONTICHIARI 3,80-4,00

4,50-4,90

(pregiate 70 kg) 4,46-5,50

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

158 – 160

143-144

155,0-158

138,0-139,0

BURRO pastorizzato

kg.

3,25-3,30

past. 3,70 centr. 3,90

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

130 – 150 di erba med.

101-115 n.q.

Magg. 1° taglio in cascina n.q.

Medica fienata 1° t. 115,0-125,0

kg.

(dolce) 4,95-5,15

n.q.

n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

100 – 110

108-120

da mietitrebbia in cascina 130-135

Paglia di frumento press. ball. 60-65

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

(piccante) 5,10-5,50

n.q.

n.q.

8,15-8,40

n.q.

8,15-8,40

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 12,00-12,35

8,70-8,85

n.q.

8,70-8,95

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 13,20-13,60

FRUMENTO tenero buono mercantile

n.q.

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

3,330

3,320

3,210

3,250

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,410

2,410

2,300

2,380

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,290

2,290

2,180

2,260

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,090

2,070

2,020

2,080

SUINI da macello

156 kg

1,350

1,410

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,358

SUINI da macello

176 kg

1,410

1,410

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,412

SUINI da macello

Oltre 176 kg

1,380

1,385

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,382

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

kg.

kg.

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

2,75

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere (kg. 450-500) 1,18 – 1,33

Zangolato di reme per burrificaz. 2,40 --

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 10,65-11,00

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.


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Taccuino

Venerdì 22 Luglio 2011

NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Cà Magra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Luglio

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Agosto 2011

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via Bonomelli incrocio via G. Pedone Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 5 Agosto 2011

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Corso Vittorio Emanuele II Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: Entro metà Luglio

• Via Cà Magra: cantiere per la realizzazione dei sottoservizi (condotte acqua, fognature, gas metano e linee elettriche), dei marciapiedi e della sede stradale; (Fine lavori: 23 luglio). • Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, incroci esclusi): cantiere per il rifacimento

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Giordano Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio

dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà luglio). • Via Bonomelli incrocio Via G.Pedone: cantiere per il collegamento dei sottoservizi (condotte acqua, gas metano e linee elettriche) alle dorsali di via G.Pedone; (Fine lavori: 5 agosto).

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

•Via Giordano: cantiere per la realizzazione della linea di distribuzione dell'energia elettrica e dei marciapiedi Fine lavori: 30 luglio).

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 21 Luglio alle ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 22 al 29 Luglio 2011

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA LEGGERI PAOLO GIUSEPPE CORSO MATTEOTTI, 22 In appoggio fino alle 24.00 26100 Cremona Tel. 0372-22210 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

SORESINA SOLZI DI BETTONI ANDREA VIA GENALA, 72 26015 Soresina Tel. 0374-342228 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: SABATO

CREMONA - FARMACIA 10 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GHINAGLIA, 97 26100 Cremona Tel. 0372-23534

SAN DANIELE PO CASTELLINI LOANA In appoggio fino alle 24.00 Via Marconi, 2 26046 San Daniele Po Tel. 0372-65545

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale: SABATO

Giorno di chiusura settimanale: NO

GADESCO P. DELMONA CERIALI PIERLUIGI SNC VIA BERLINGUER c/o Centro Commerciale “Cremona Due” 26030 Gadesco P. Delmona Tel. 0372-838429 ORARI DI APERTURA Mattino: 9:00 - 12:30 Lunedì: 15:00 - 19:40 Sabato: 09:00 - 19:40 Pomeriggio: 15:00 - 19:40 Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ MATTINA Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it

CREMA - COMUNALE CREMA NUOVA Via Cappellazzi, 1/C 26013 Crema Tel. 0373-202860 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale: LUNEDI´ MATTINA BAGNOLO CREMASCO QUARTAROLI UGO Via Geroldi, 40 26010 Bagnolo Cremasco Tel. 0373-648104 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ MATTINA

SERGNANO PIAZZALUNGA GIANPIERO Via Giana, 24 26010 Sergnano Tel. 0373-455362 ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO MARTEDÌ POMERIGGIO


lo

SPORT

Venerdì 22 Luglio 2011

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Cremonese, partenza confortante

Prima Divisione - Prestazione positiva contro la grande Inter. Mercato: ingaggiato il portiere Enrico Alfonso

U

di Matteo Volpi

n battesimo di sole, quattro reti incassate che però fa ben sperare. Il ri-tiro della nuova Cremo-nese è iniziato con l’amichevole di lusso contro la grande Inter. Una sconfitta assolutamente onorevole per 4-1, maturata soprattutto nel finale di gara (1-1 all’intervallo) che ha lasciato ben più di un sorriso in casa grigiorossa. La buona prestazione, innanzitutto, al cospetto di una squadra di fenomeni, ma soprattutto alla fine del ritiro montano, senza considerare poi il gran gol di Nizzetto e la splendida cornice in cui l’amichevole ha avuto luogo, in cui hanno ben figurato anche i tanti giovani mandati in campo da Brevi. Il nostro auspicio è che questa amichevole di cartello, peraltro trasmessa in diretta televisiva sui canali di Sky, contribuisca soprattutto a creare subito quella dose di entusiasmo nel nuovo gruppo, atteso ora dalla vera mole di lavoro per gettare basi adeguate a quella che sarà l’intera stagione. Ora si torna sulla terra, come avversari non ci saranno più Eto’o, Sneijder, Stankovic, Pazzini o il promettente Ricky Alvarez, ma squadre decisamente più alla portata contro le quali la truppa grigiorossa potrà provare al meglio schemi, equilibri tattici e assetti sul campo di gioco. Nel frattempo, sempre per stare in tema di nerazzurro, dopo gli arrivi di Semenzato prima e Rigione poi, l’amichevole di mercoledì è stata anche occasione per Turotti di poter strappare il “sì” dei dirigenti dell’Inter per ottenere il prestito di un altro ex prodotto della Primavera dell’Inter. Si tratta di Enrico Alfonso, nome noto in terra cremonese per il suo trascorso con la maglia del Pizzighet-

SCANDALO SCOMMESSE

A breve sono attesi i deferimenti. Paoloni non verrà riascoltato

Pazzini in azione durante l’amichevole contro la Cremonese, vinta 4-1 dai nerazzurri

Sfoggiate le nuove maglie

In occasione dell’amichevole con l’Inter, la società grigiorossa ha potuto sfoggiare le nuove maglie, targate Acerbis, che accompagneranno la squadra per la stagione 2011-12. La prima maglia presenta un innovativo design con le corde di violino inserite all’interno delle tradizionali linee grigiorosse, mentre la seconda maglia per le trasferte sarà completamente bianca con una fascia grigiorossa sul petto. Novità importanti anche per quanto concerne i marchi degli sponsor: Iltainox sarà il primo sponsor della maglia grigiorossa ed Arinox sarà il primo sponsor della maglia bianca per le trasferte. Entrambe sono società del Gruppo Arvedi. Il marchio “E’ più” resta ancora legato ai colori girigiorossi come co-sponsor su entrambe le maglie della prima squadra e su quelle della Berretti. tone, che ufficialmente da giovedì veste i panni del portiere titolare nella nuova stagione grigiorissa. L’estremo difensore, classe ’88 e in comproprietà tra Inter e Chievo, smaltiti i guai allo scafoide che lo misero a lungo fuori uso nella stagione in riva all’Adda, è reduce da un’annata da titolare al Modena in serie B, ma si candida prepotentemente ad una stagione di definitivo rilancio.

ALTRE TRATTATIVE Al test con i nerazzurri non hanno preso parte i vari giovani ceduti nelle ultime ore. Davide Rossi, dopo l’esperienza con la Sampdoria, torna in terra ligure. L’attaccante cremonese, classe ’92, potrà finalmente giocarsi le sue carte a Savona in C2, società alla quale è stato ceduto in prestito . Il club ligure del presidente Pesce, che ha accolto Rossi con un caloroso benvenuto,

(foto www.inter.it)

segno delle aspettative che lui e il tecnico Nini Corda nutrono nei confronti del giocatore, avanzerà comunque la domanda di ripescaggio al campionato di Prima Divisione. Il Savona pare interessato anche al giovane portiere Galli. Simone Malacarne è stato ceduto a titolo definitivo al Treviso, dove raggiunge così Brunetti che invece rimane in comproprietà. Gambaretti, infine, potrebbe finire alla Pro Patria, mentre Stefano Fanfoni è passato alla Gallaratese. Tra le voci di mercato spuntano nomi di esperienza come quelli di Andrea Soncin per l’attacco e Manolo Pestrin per il centrocampo. Quest’ultimo, però, è fortemente richiesto dall’Ascoli in serie B. ADDIO A ZEGLIOLI Nei giorni scorsi, all’età di 80 anni, si è spenta una vecchia gloria della storia grigiorossa, Achille Zeglioli. L’Us Cremonese si è unita al dolore della moglie Maria Rosa, delle figlie Mariella e Daniela e del fratello Gino per la scomparsa del caro “Petile”.

Si sono chiuse mercoledì a Roma le audizioni da parte del procuratore federale Stefano Palazzi in relazione all’inchiesta sulle scommesse in corso di svolgimento a Cremona. Più di due settimane di lavoro a ritmo sostenuto per il procuratore e i suoi collaboratori, che ora dovranno lavorare sui deferimenti attesi per i prossimi giorni. Se i tempi verranno rispettati e se non ci saranno sorprese dell’ultimo minuto, il processo di primo grado dovrebbe iniziare nei primissimi giorni di agosto ed entro la metà dello stesso mese dovrebbe concludersi il tutto con le sentenze definitive. Negli uffici della procura, da lunedì 4 luglio, sono passate oltre cinquanta persone, tesserate e non, ascoltate secondo un calendario concordato assieme al procuratore capo di Cremona Roberto Di Martino, titolare dell’inchiesta, con lo scopo di accertare eventuali violazioni del codice di giustizia sportiva da parte dei soggetti indagati. L’ex portiere della Cremonese, Marco Paoloni avrebbe dovuto essere risentito dai procuratori federali, ma alla fine si è ritenuto di non interrogarlo nuovamente. Non ci sarà collaborazione fattiva del portiere. La procura non si sarebbe infatti accontentata della memoria difensiva, quindi tutte le spiegazioni arriveranno direttamente in fase dibattimentale. «Riteniamo opportune e chiare le dichiarazioni già rese nel precedente interrogatorio del 6 luglio scorso», ha detto l’avvocato Luca Curatti, che insieme al collega di diritto sportivo Paolo Rodella e alla penalista Emanuela Di Paolo difende il giocatore. «Altri chiarimenti - ha concluso Curatti - Paoloni li darà nell’eventuale dibattimento». Intanto è stata depositata al gip Guido Salvini la richiesta di poter far tornare Paoloni a Cremona per l’incontro con la stampa indicato per il 26 luglio. Attualmente il giocatore si trova a Civitavecchia, città di cui è originario, con l’obbligo di dimora e firma. I suoi legali hanno anche depositato al gip la richiesta di libertà assoluta. Sara Pizzorni

Canottaggio - I tre cremonesi sono tra i favoriti nelle rispettive barche ai mondiali Under 23 di Amsterdam

Manzoli, Margheri e Cagna a caccia di medaglie

Sopra Manzoli e Margheri, a lato Cagna

Torna a farsi valere la tradizione del remo cremonese, che sembrava un poco offuscata dopo le non convincenti prestazioni di Simone Raineri che con il suo quattro di coppia non riesce a trovare la giusta formula per emergere. Fortunatamente, alle spalle del campione olimpico stanno crescendo nuovi virgulti che proprio questa settimana, impegnati ad Amsterdam nei campionati mondiali Under 23, sosterranno la prova del fuoco. A capeggiare il trio è Gabriele Cagna, ormai un veterano dei campionati del mondo nonostante la ancor giovane età (ne ha disputato già sette nelle varie categorie) il quale guiderà il quattro di coppia, una delle barche più accreditate alla medaglia nella pattuglia azzurra. Con il casalasco dell’Eridanea, allievo di Umberto Viti, ci sarà un altro prodotto della scuola cremonese, Michele Manzoli, allievo di Giancarlo Romagnoli e già medagliato lo scorso anno ai mondiali Juniores, quindi una piccola sicurezza anche nella nuova categoria. Con loro in

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barca il padovano Francesco Cardatoli che assumerà il ruolo di capovoga e il fiorentino Matteo Balugani che già lo scorso anno, da Junior era in barca con Manzoli ai mondiali di categoria. E’ un equipaggio ben assortito in cui Cagna farà da chioccia ai compagni più giovani, ma che l’allenatore Antonio Baldacci vede molto bene. Edoardo Margheri non sarà più con il compagno di colori societari Michele Manzoli. Essendo riuscito a rientrare nei limiti di peso, vogherà sul quadruplo pesi leggeri, altra barca favorita (ha centrato subito la semifinale) che oltre al baldesino vede nell’equipaggio Alessandro Di Liberti, Claudio Provenzano ed Andrea Micheletti. L’impegno che attende i tre canottieri di casa nostra è sicuramente tra i più impegnativi, basta guardare ai numeri: 860 atleti presenti in rappresentanza di ben 64 nazioni per un totale di 386 equipaggi. Un vero record per la massima rassegna degli Under 23. C.C.


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Sport

Venerdì 22 Luglio 2011

Pronti, via! Tocca al Videoton 1990, la più longeva società di calcio a 5 della bassa Lombardia - con i suoi 21 anni di attività inaugurare la girandola di presentazioni estive. Dichiarata conclusa l’importante campagna acquisti, che rilancia le quotazioni dei rossoblu in vista del più impegnativo campionato

Calcio a 5 - Il Videoton si presenta al gran completo

della sua importante storia, ovvero quello della riconferma nella C2 della Figc, Severgnini, Valente e tutto il cda si apprestano a incontrare i propri sostenitori per raccogliere l’impegno ad un torneo di soddisfa-

zioni. L’appuntamento è per mercoledì 27 luglio alle ore 19 presso il Duomo Cafè, dove avverrà la presentazione ufficiale della squadra. Ai confermatissimi Mondora, Sardi, Cerioli, Guerini, Marazzi, Giulivi e Serina

si aggiungono alla comitiva i giovanissimi Trapletti, Carelli, Pedrazzini e i neo acquisti Santabarbara, Cè, Notarbartolo, Maianti, Piacentini e Vanelli. Importantissimo inoltre il ritorno dell’esperto Marco Meschini

alla corte di mister Valente. Dicevamo del mercato e del colpo più importante messo a segno dalla sochietà: Matteo Vanelli. Classe ’86, è in arrivo dalla Seconda categoria offanenghese, dopo i trascorsi nelle

file delle giovanili del Pergocrema e in diversi campionati di Promozione. E’ il giocatore di rapidità che mister Valente cercava da tempo, laterale ma con spiccate caratteristiche offensive è dotato di una ottima tecnica individuale e di un dribbling secco. Un innesto che si rivelerà importante...

L’iscrizione è salva, il resto manca

Manolo Bucci ha deciso di non ritirare la fidejussione, ma è sempre alla ricerca di acquirenti per vendere le sue quote

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Prima Divisione - Dopo numerosi colpi di scena il nuovo staff si è messo in moto per allestire la rosa

di Stefano Mauri

opo un anno incasinato, intorno al calcio “cannibale” c’è bisogno di sana chiarezza. Il dottor Manolo Bucci, per evitare di disperdere il suo “patrimonio sportivo”, rischiando di rimetterci ulteriore denaro, lunedì scorso non ha ritirato l’iscrizione al campionato di Prima Divisione di Lega Pro. Ergo, il Pergo risulta iscritto al torneo d’appartenenza, ma una società, per considerarsi viva ha bisogno innanzitutto di programmi chiari, lungimiranti e produttivi. La cordata friulana, il gruppo rappresentato da Nicola Di Bon e Paolo Paparcura, interessato a rilevare il testimone da Bucci, anche per i continui cambi di rotta in fase di trattativa (compresa la richiesta improvvisa dell’inserimento di garanzie immobiliari), nei giorni scorsi ha perso i pezzi. A grandi linee l’ipotetico e aleatorio organigramma societario “canarino”, all’alba di un luglio che volge al tramonto sarebbe questo: il signor Manolo Bucci detiene tuttora qualche quota (e continua a cercare acquirenti), i friulani dovrebbero gestire le “azioni” restanti (in caso di rifiuto partirebbe la ricerca di altre strade). Massimo Cappellini, Barbara Locatelli e altre persone, con l’autofinanziamento si occuperanno della gestione del vivaio, Max Aschedamini e soci (non

I tifosi del Pergo durante la scorsa stagione

(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

dovevano rilevare il club, ma tenere alta la guardia: la loro missione sta funzionando) porteranno in dote coispicui sponsor. L’accordo preliminare tra le (troppe) parti non è stato ufficializzato da alcuna firma, il garante è l’imprenditore cremasco Gior-

gio Pagliari, il quale ha dato la disponibilità al consigliere regionale Agostino Alloni a diventare mediatore partecipe della vicenda. Dunque il Pergocrema continuerà a viaggiare in Prima, l’allenatore è (?) Annunciato Zavattieri, Adriano Cadregari

sarà il direttore generale, Gianpaolo Sperolini (calciofilo capace ed appassionato) fungerà da responsabile del settore giovanile. Il prima possibile, i friulani devono “restituire” la fidejussione bancaria al presidente Bucci, il quale comunque, per vendere gradirebbe non “smenarci”, altrimenti non si spiegherebbero i continui ripensamenti. Sono giornate intense, frenetiche queste. Tra il presidente di Lega Pro Mario Macalli, Di Bon, Papacura, l’imprenditore di Vaiano Cremasco e Bucci, un’altra persona, con continue telefonate (che volevano abbreviare i tempi, ma… hanno complicato il quadro, ndr) si è messa eccessivamente di mezzo. La speranza è che adesso la nebbia si diradi, magari con la nomina di un unico ambasciatore operativo tra le tante (servivano discrizione e un solo intermediario) parti in gioco. Cadregari (filosofo, o meglio, maestro di calcio) e Zavattieri stanno cercando di allestire la rosa, il ritiro precampionato potrebbe iniziare il 2 agosto. Il Pergo non ha bisogno di spot, di personalismi o di presunti atti d’eroismo (paralleli con eroi commoventi, nella fattispecie poco c’azzeccano), occorrono chiaro pragmatismo e un progetto. L’apparenza è salva, la sostanza è in complessa, evolutiva (occhio ai probabili, drastici colpi di scena) fase d’allestimento.

Ferrari a caccia del bis in Germania

sport week - Obiettivo delle rosse confermarsi dopo la vittoria ottenuta a Silverstone

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opo lo splendido successo (il primo stagionale) ottenuto a Silverstone con Alonso, la Ferrari arriva in Germania per ottenere un fantastico bis. Domenica, infatti, si corre sul circuito del Nurburgring, dove riprende la caccia alle Red Bull, apparse in Inghilterra meno imbattibili. Lo scarso anno si è corso ad Hockenheim (il Gp di Germania si svolge in alternanza sui due circuiti tedeschi) e la Ferrari fece doppietta: un motivo in più per essere ottimisti. «Il successo di Silverstone è arrivato in un momento importante della stagione e vale ancora di più perché ha coinciso con il sessantesimo anniversario della nostra prima vittoria, ottenuta da Gonzalez proprio su quel circuito - afferma Stefano Domenica-

Il circuito del Nurburgring, sede del Gp di Germania di Formula 1, in programma domenica. La Ferrari sogna il bis dopo il trionfo di Silverstone

li sul sito della Ferrari -. Sappiamo di non poter essere contenti per aver vinto soltanto una gara in questa stagione, ma è stato importante per tutti in squadra poter riassaporare il gusto della vittoria. Non ho mai preso in considerazione l’ipotesi di una sta-

gione senza successi. Non dobbiamo dimenticarci che, negli ultimi diciotto anni, la Ferrari ha vinto ogni anno almeno una volta: sono tanti e non credo che ci siano altre squadre che possano dire di aver fatto lo stesso». Tutto vero, come la supremazia in-

discussa di Sebastian Vettel, che può vivere di rendita nella seconda parte della stagione, grazie a un vantaggio enorme in classifica. La Ferrari, senza clamorosi colpi di scena, può puntare solo al secondo posto. Un traguardo importante, ma che non può fa saltare di gioia i tanti tifosi del Cavallino. CLASSIFICA PILOTI 1) Sebastian Vettel (Red Bull) 204 punti; 2) Mark Webber (Red Bull) 124; 3) Fernando Alonso (Ferrari) 112; 4) Lewis Hamilton (McLaren) 109; 5) Jenson Button (McLaren) 109; 6) Felipe Massa (Ferrari) 52; 7) Nico Rosberg (Mercedes) 40; 8) Nick Heidfeld (Renault) 34. IN TV Sabato 23 luglio: alle ore 14 le qualifiche (diretta su Raidue). Domenica 24 luglio: alle ore 14 la gara (diretta su Raiuno).

Moto Gp: Lorenzo bracca Stoner a Laguna Seca

Casey Stoner, leader del mondiale

Archiviata la vittoria di Dani Pedrosa nel Gp di Germania sul circuito del Sachsenring, la MotoGp torna subito in pista negli Stati Uniti e precisamente a Laguna Seca. Il mondiale si è fatto interessante, con il recupero di Jorge Lorenzo, campione del mondo in carica, distante ora solo 15 punti dal leader Casey Stoner. Anche a Laguna Seca la lotta sarà molto probabilmente tra questi due piloti, senza dimenticare Pedrosa, tornato in grandissima forma dopo l’infortunio. L’anno scorso il Gp degli Stati Uniti è stato vinto da Lorenzo, che ha preceduto Stoner e Valentino Rossi. Quest’ultimo le sta provando tutte per tornare competitivo con la sua Ducati, anche se per ora con scarsi risultati.

IL CIRCUITO Laguna Seca misura 3.610 metri, propone 7 curve a sinistra e 4 a destra. Il giro più veloce appartiene a Stoner, che nel 2008 in sulla alla Ducati ha girato in 1’20”.700. CLASSIFICA MOTOGP 1) Casey Stoner (Honda) 168; 2) Jorge Lorenzo (Yamaha) 153; 3) Andrea Dovizioso (Honda) 132; 4) Valentino Rossi (Ducati) 98; 5) Dani Pedrosa (Honda) 94; 6) Ben Spies (Yamaha) 85; 7) Nicky Hayden (Ducati) 85; 8) Marco Simoncelli (Honda) 60; 9) Colin Edwards (Yamaha) 59; 8) Hiroshi Aoyama (Honda) 57. IN TV Sabato 23 luglio: ore 22.55-23.55 le qualifiche. Domenica 24 luglio: ore 23 la gara.

Eccellenza - Crema 1908

Il tecnico è Nichetti

Per cause di bilancio, quello che si appresta ad iniziare la sua seconda stagione di fila in Eccellenza, sarà un Crema 1908 giovane e totalmente rivoluzionato rispetto al recente passato. Mister Claudio Nichetti (il trainer ha vinto il ballottaggio con Marco Cabrini dal suo cilindro dovrà quindi pescare tanta esperienza per trovare la quadra, ma il presidente Walter Fornaroli e lo sponsor Francesco Barbaglio hanno fatto, fanno e faranno il possibile per garantire la sopravvivenza. Considerato il momento difficile e soprattutto considerando che la città aiuta già il Pergo, loro non hanno colpe. S.M.

NEWS

Finale di Copa America L’Uruguay è favorito Nella Copa America delle grandi deluse, sorride l’Uruguay che dopo aver battuto l’Argentina nei quarti ai calci di rigore, ha superato in scioltezza il Perù in semifinale (2-0). Domenica nell’atto conclusivo della manifestazione affronta da favorito il Paraguay, cinico e spietato ai rigori sia con il Brasile, che con il Venezuela, eliminati forse immeritatamente dopo due gare bloccate sullo 0-0. Per la celeste di Tabarez una bella conferma dopo il quarto posto raggiunto ai mondiali sudafricani. Tra Venezuela e Perù in palio c’è il terzo posto. • sanchez al Barça Dopo una snervante trattativa, il cileno dell’Udinese è stato ceduto al Barcellona per 27 milioni cash e circa 12 milioni di bonus. Via libera, quindi, da parte dei blaugrana per Bojan alla Roma.

Tour de France 2011: bravo Andy Schleck

Grande impresa del lussemburghese Andy Schleck, dominatore sul Galibier, davanti al fratello Franck, a Cadel Evans e a un ottimo Ivan Basso (quinto con Cunego in classifica generale). Crollo di Contador, giunto al traguardo con un distacco di 3’50” e ormai fuori dai giochi. Il francese Thomas Voeckler ha conservato la maglia gialla per soli 15” proprio su Andy Schleck, a questo punto grande favorito per la vittoria finale. E venerdì è in programma la terribile Modane-Alpe d’Huez di 109,5 km, decisiva per il Tour de France 2011.


Sport

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La Vanoli Braga non è un... Tabu

Il nuovo innesto arriva dalla Bennet Cantù. Ora si cerca il sostituto del partente Drozdov e un lungo di valore

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Serie A - Dopo una lunga trattativa è stato ingaggiato (in prestito) il play che sostituisce Rowland

di Giovanni Zagni

opo lunga trattativa la Vanoli Braga ha aggiunto un altro tassello al suo starting-five, ingaggiando il play Jonathan Tabu, congolose non ancora ventiseienne, di passaporto belga. Tabu arriva dalla Bennet Cantù, in prestito, dopo aver giocato una grande stagione con la maglia dei canturini, arrivando alla finalissima scudetto. Trattasi di un giocatore in grande crescita che si è fatto le ossa in Belgio (Spirou Charleroi) e portato in Italia da coach Trinchieri per irrobustire il “perimetro”. Ebbene, Tabu a Cantù s’è fatto molto valere e soltanto in vista della partecipazione dei canturini alla Coppa Europa, la dirigenza della Bennet ha pensato di cederlo per una stagione, a maturare del tutto, in una squadra dove avrà ampie ed importanti responsabilità in regia. Le sue prestazioni nel campionato scorso ne hanno rivelato grande intensità difensiva, ottimo approccio offensivo e soprattutto eccellente attitudine ad un gioco ragionato e ben fissato su canoni precisi. Quel che desidera Mahoric, insomma. Per cui ci sentiamo di accogliere il giocatore con i massimi favori, chiamato a sostituire Rowland,

SERIE B

La Picotti per Crema

Dopo Jessica Genta, un’altra pedina importante è stata posizionata nello scacchiere del Basket Team Crema. Si tratta della giovane ala Martina Picotti (1990) che arriva con la formula del prestito da Udine, portando con sé in dote qualità tecniche e una buona esperienza, nonostante la giovane età, vissuta a buonissimi livelli. Con Udine ha mosso i primi passi a livello senior e nella scorsa stagione, trasferitasi a Milano per motivi di studio, ha avuto la soddisfazione di conquistare la promozione in A2 con Biella, ritagliandosi con la formazione piemontese un ruolo da protagonista.

Jonathan Tabu in azione con la maglia della Bennet Cantù

beniamino del PalaRadi, che giocherà a Malaga in Spagna e difenderà i colori della Bulgaria (nazione che gli ha concesso la nazionalità) ai prossimi Campionati europei in Lettonia. LA SCHEDA Tabu è nato a

Volley B2: Reima, Cafulli non arriva

E’ saltato l’accordo che doveva portare Alberto Cafulli a Crema. Le parti sembravano aver trovato un’intesa, tant’è che la Reima aveva già comunicato l’ingaggio dell’atleta che l’anno scorso aveva giocato a Novara. «Purtroppo - spiega il ds Rota - non è stato possibile conciliare le esigenze del ragazzo con le proposte della società ed il presidente ha ritenuto opportuno interrompere la trattativa anche nell’interesse dell’atleta, che comunque ringraziamo per la disponibilità. Troveremo un sostituto all’altezza. Mancano ancora tre tasselli per compeare l’organico, ma a breve dovrebbe esserci un annuncio importante». Confermata la disponibilità di Luca Mazzoleri quale secondo palleggiatore, la Reima Crema ha quindi bisogno di due schiacciatori dal braccio pesante e del secondo opposto, per il quale è sempre più attuale la candidatura di un giovane cresciuto nelle fila del blues.

Kinshasa il 7 ottobre del 1985. Jonathan, il cui nome completo è Beye Jonathan Tabu Eboma, è alto 190 centimetri e ha iniziato la sua carriera nella seconda divisione belga con la maglia CPH Gilly. E’ stato poi notato e acquistato

dallo Charleroi, con il quale nel corso di cinque stagioni ha vincto tre campionati, una coppa nazionale e partecipato a Uleb Cup e Eurocup, totalizzando anche diverse presenze nella nazionale Under 20 belga. Lo scorso anno

è approdoto nel massimo campionato italiano a Cantù. Il quintetto iniziale, o almeno quello che si prevede, comprende Tabu, la guardia Thomas e le ali forti Milic e Perkovic, avendo alle spalle D’Ercole ed in attesa di chiudere con Cinciarini ed Antonelli. Purtroppo pare allontanarsi Drozdov, che dovrebbe accsarsi dalle sue parti e resta vacante il centro da quintetto, ma si dice che ci siano parecchie trattative in corso. Certamente sarà più facile coprire il ruolo di ala piccola, quello lasciato vacante da Drozdov, ma anche per l’uomo d'area, la società pare intenzionata a puntare forte. I movimenti di mercato sono in fase di stanca, anche se qualcosa, ma non di decisivo, si è mosso per quelle squadre che non sono ai massimi vertici nazionali. Al contrario Siena e Milano, che vogliono far benissimo anche in coppa, si sono rinforzate alla grande, per cui si pensa ad un campionato decisamente diviso in settori, per valore ed ambiazioni. La Vanoli Braga cercherà di trovare un posto, almeno in seconda fila, non disdegnando di dar fasitio a tutti, com’è stato la stagione scorsa, ma con maggiori difficoltà tecniche visto lo strapotere anche economico delle compagini di prima fascia.

Volley A2 - Ingaggiati il libero Elena Portalupi e l’attaccante della nazionale Laura Baggi

L’Icos Crema punta anche sui giovani

Prosegue senza sosta la campagna di rafforzamento di una scatenata Icos Crema Volley. L’ultimo acquisto in ordine di tempo è frutto di un’operazione a “chilometri zero”. Per il ruolo di secondo libero, infatti, il tecnico Leonardo Barbieri ha deciso di affidarsi a una giocatrice cremasca, proveniente da un’altra bella realtà pallavolistica cittadina. Elena Portalupi, classe 1987 e 165 centimetri di statura, fino allo scorso anno ha militato in B2 nella Golden Volley di Crema, dove con il passare delle stagioni si è guadagnata una solida reputazione nel ruolo di libero. Ora si trova catapultata sul palcoscenico della serie A2, in una realtà completamente diversa. Un’avventura che però non la spaventa: «Sono felice dell’opportunità che mi è stata offerta e non vedo l’ora di scoprire cosa mi attende. Senz’altro vivrò una stagione intensa e impegnativa come non ne ho mai affrontate prima, ma sarà stimolante confrontarmi ogni giorno con atlete professioniste e di livello assoluto. Sarà

un’esperienza unica, ma soprattutto l’occasione per migliorare». Coach Barbieri, che da tempo monitorava la giocatrice, ha parole di elogio per Elena: «Mi era stata segnalata tre anni fa da un un suo dirigente, prima che arrivassi a Crema, dopodiché ho seguito i suoi progressi tecnici. Ha accettato con entusiasmo la sfida che le abbiamo proposto e credo sia pronta per il salto in A2. Sono convinto che abbia ancora notevolissimi margini di crescita». A Crema prima è arrivato il presente, poi la storia recente ed ora anche il futuro della nazionale italiana di pallavolo. La formazione del presidente Claudio Cogorno, infatti, dopo essersi assicurata le prestazioni della Rondon e della Secolo, si tinge sempre più d’azzurro grazie all’accordo siglato nei giorni scorsi con la schiacciatrice Laura Baggi (nella foto), atleta della rappresentativa Juniores. La giovanissima lodigiana (classe 1992) in questi giorni è impegnata in un triangolare internazionale in Brasile, ma ciò non le ha impedito di manifestare la

sua soddisfazione: «So che la squadra sarà competitiva e che punterà in alto scrive affidandosi a un sms, - ma proprio per questo motivo sono onorata di poterne far parte. Per me è un’opportunità importante e spero di ripagare al meglio la fiducia che mi è stata dimostrata». Laura, reduce nella passata stagione da un’esperienza in A2 con il Club Italia e da una medaglia d’oro conquistata all’Europeo di categoria nel 2010, è quindi pronta a giocarsi le proprie chance a Crema. Il tecnico Leonardo Barbieri avrà quindi a disposizione un’attaccante di posto 4 che ben conosce e sul cui talento ed entusiasmo è disposto a scommettere. Infine, per completare l’organico in cabina di regia, l’Icos ha promosso in prima squadra, dalle proprie giovanili, la promettente Cecilia Nicolini. La 17enne originaria di Codogno, è una scommessa del tecnico Barbieri che dopo una sessione di allenamenti specifici ha deciso di aggregarla ufficialmente alla rosa della serie A2.

Iniziativa - Presentata in conferenza stampa dal sindaco la candidatura ufficiale

Cremona città europea dello sport

Cremona si candida come “Città Europea per lo sport 2013”. L’annuncio è stato dato ufficialmente in conferenza stampa da conssigliere con delega allo Sport, Marcello Ventura venerdì 15 luglio alle ore 12 presso la sala eventi di Spazio Comune in Palazzo comunale alle ore 12. Presente il sindaco Oreste Perri e le principali autorità civili e sportive. Una iniziativa importante che potrebbe portare a Cremona un’ondata di iniziative ad alto livello sia per quanto concerne l'allestimento di grandi eventi sportivi quanto la realizzazione di nuovi impianti dal momento che potrebbero arrivare sostanziosi finanziamenti dalla Comunità Europea. L'obiettivo di aggiudicare il premio di “Città Europea dello Sport” è un impegno etico consapevole della funzione sociale che lo sport ha come fattore di aggregazione tra il benessere fisico degli individui, il miglioramento generale della loro qualità di vita e l'integrazione armoniosa nella società. Il premio di capitale europea della Sport è un incentivo per le amministrazioni locali e i loro

Torresani con il sindaco Perri

dipartimenti di sport a soddisfare una fondamentale e determinante fabbricazione delle basi che contribuiscono a migliorare il livello generale di salute degli abitanti in un Paese, attraverso la cultura del sano esercizio fisico. I suoi compiti consistono nella creazione delle politiche dello sport per lo sviluppo di infrastrutture e modelli di gestione, che faci-

litino lo sviluppo sociale di processi di integrazione nelle aree sociali più svantaggiate della società: disabili, anziani, gli adolescenti in situazioni a rischio e gli immigrati. Le città che hanno ottenuto il titolo di Città Europea della Sport sono considerate positivi ed etici esempi di politica sociale che devono essere attuate in altri contesti; nelle strategie, nei concetti e nella distribuzione di programmi. In questo modo, la città europea dello sport diventerà parte di un più complesso modello europeo che mira a proteggere i suoi abitanti e migliorare le città. Questa iniziativa deve essere vista dalle città europee come un progetto comune e assume i caratteri di un quadro istituzionale di responsabilità etica. Punti fermi sono la presenza di un sindaco di matrice sportiva come Oreste Perri, l’esistenza di impianti sportivi di prim’ordine, la presenza di squadre importanti nei vari campionati e la lunga tradizione sportiva in molte discipline. Cesare Castellani

ATLETICA

Spotti in gara agli Europei

Sono iniziati in Estonia, a Tallinn, i Campionati europei di atletica leggera riservati alla categoria Juniores. Della nutrita squadra italiana fa parte il velocista della Cremona Sportiva, Sebastiano Spotti (nella foto). L’atleta allenato da Cinzia Gastaldi è arrivato alla massima rassegna continentale in un momento di forma particolarmente elevato, nonostante una fastidiosa contrattura ne ha condizionato il rendimento nelle prime settimane della stagione. Nella semifinale dei 100, però, è arrivato solo ottavo con il tempo di 10”93. Il 2011 si sta comunque dimostrando per lui un anno da incorniciare, che ha avuto il momento più importante ai Campionati italiani Juniores con il triplo argento sui 100 e 200 metri e portando anche la staffetta 4x100 dell’Arvedi al secondo posto. Spotti ha stabilito i suoi record personali con 10”65 sui 100 e 21”39 sui 200, dimostrando che sarà elemento fondamentale per una staffetta che rincorre, come minimo, l’ingresso in finale, ma che sicuramente può fare molto di più. Per quanto concerne le due gare individuali, per le quali Sebastiano Spotti ha ottenuto il tempo minimo di partecipazione, i tecnici azzurri si sono orientati, per lui, sui 100 metri, nei quali vanta il 24° tempo in campo continentale. C.C.

Judo, Cécile Novak in visita al Kodokan

Campionessa olimpica, mondiale e tre volte europea di judo. Questo il palmares di Cécile Novak (nella foto), la francese che nella categoria -48 kg ha dominato il mondo all’inizio degli anni ’90. Dopo il ritiro dalle competizioni, ha iniziato una carriera votata all’insegnamento del judo ai giovani ed alle collaborazioni con la nazionale francese. Nata a Valenciennes bel 1967, Cécile sembrava una ragazzina sui tatami del Kodokan Cremona, quando ha spiegato ai molti judoka, accorsi nonostante il luglio afoso, il colpo vincente che le consegnò l’oro olimpico a Barcellona, a scapito di Ryoko Tamura, una delle leggende viventi del judo nipponico. Finita la parte tecnica, via al “randori”, un combattimento libero tra i giovani agonisti, a cui Cécile ha assistito con attenzione, prodiga di consigli tecnici e tattici. Infine, la campionessa si è messa a disposizione delle molte domande, cercando di condividere la mentalità vincente che l’ha portata ai massimi vertici mondiali. Con la sua semplicità ed il suo carisma Cécile ha conquistato subito i judoka presenti, invitandoli anzi a ricambiare al più presto la visita. Serata memorabile, che va ad impreziosire ulteriormente l’album di questo incredibile quarantesimo anno di attività del judo Kodokan Cremona.


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Sport - Ciclismo

Venerdì 22 Luglio 2011

L’ex campione cremasco ha conquistato con i suoi ragazzi tre oro e un bronzo agli Europei di Affida

Esordio coi fiocchi per il ct azzurro Marco Villa

Il nuovo ct Marco Villa

Marco Villa, superiridato e seigiornista di fama mondiale, ha fatto il suo esordio da commissario tecnico ai Campionati europei ad Affida (Ascoli Piceno), debuttando con tre medaglie d’oro e una di bronzo. Oro nella crono Junior con il toscano Alberto Bettiol (Gs Stabbia). Sesto a 28” il campione italiano e lombardo Davide Martelli (Feralpi). Rossella Ratto, diciassettenne bergamasca di Colzate (Valle Seriana), portacolori della “Giuffredi” è stata incoronata tra le Junior con una splendida doppietta. Già argento un anno fa ad Affida ai Mondiali in linea e bronzo agli Europei di Ankara, l’azzurrina del ct Dino Salvoldi, ha

sbancato gli Europei con il titolo nella crono Juniores, staccan do di 12” la francese Favre e di 15” la russa Kashirina. Poi l’azzurra ha trionfato anche nella gara in linea, staccando di 4’31” la belga Druyts, che ha preceduto Chiara Vannucci, medaglia di bronzo. • NEWS Sul circuito di Bedizzole (Brescia) tra le Esordienti, Silvia Persico del team Valcar è giunta tutta sola sul traguardo, precedendo di 25” il gruppo regolato dalla sue compagne Mirian Vece e Lisa Morsenti. Quarta Elena Bissolati del Pianeta Rosa, che si è laureata campionessa provinciale bresciana. Magic moment per Stefano Moro (Romanese), che ha

colto il terzo successo stagionale tra gli esordienti staccando tutti e giungendo al traguardo di Zanica (Bergamo) con 30” di vantaggio. Alessio Brugna (Cavenago) è rimasto giù dal podio per un pelo, giungendo quarto tra gli allievi a Cernusco sul Naviglio (Milano) nella volata vinta dal suo compagno di squadra Simone e Segalini, davanti a Lucia Buga (Alzate). Sesto Davide Donesana (Cremasca) • TROFEO MCL Festa del pianeta giovanile domenica 31 luglio a San Bernardino di Crema con la categoria giovanissimi impegnati nel Trofeo Movimento Cristiano Lavoratori, patrocinato dall’Uc Cremasca.

Halilaj finalmente primo Stefano Moro e Alessio Brugna sul podio ai Campionato lombardi su pista a Montichiari

Dopo tanti piazzamenti è arrivato il trionfo per la Fenice-Zema sul traguardo di Martino di Bareggio

E

ra prevedibile, si tratta di un trionfo annunciato per quello dell’italo-albanese Redi Halilaj, che a San Martino di Bareggio (Milano) ha colto l’opportunità per ribadire il suo ottimo stato di forma e festeggiare così la sua prima vittoria fra i dilettanti con la maglia della formazione cremasca “FeniceZema” del presidente Eugenio Mazzani. Quando mancavano tremila metri al traguardo, Halilaj ha prenso in mano le redine della corsa, ha messo il “turbo”, staccato tutti (ci teneva a fare bella figura, dopo aver racimolato tanti posti d’onore). Dopo aver rotto il ghiaccio, continuerà a mietere successi. Alle sue spalle sono finiti Andrea Menapace della Mantovani, giunto a 3” e il compagno della Fenice-Zema, Massimiliano Barbero (settimo). • MORO E BRUGNA SUL PODIO

L’arrivo vincente di Redi Halilaj a Martino di Bareggio (Milano)

Parlano un po’ anche il nostro dialetto i Campionati lombardi su pista al velodromo Fassa Bortolo di Montichiari (Brescia). Stefano Moro,

sprinter della Romanese, nella corsa a punti esordienti ha conquistato la medaglia d’argento. Ha dovuto inchinarsi a Simone Camotti del Villongo.

Bronzo per Alessio Brugna, rivoltano del team Cavenago, nell’inseguimento a squadre allievi: il quartetto è giungto alle spalle del Villongo e del Busto Garolfo. Elena Bissolati del “Pianeta Rosa”, nella corsa a punti esordienti, ha sfiorato il bronzo e solo per la somma dei punti nell’ultimo sprint, ha prevalso Allegra Arzuffi (Fiorin). Lisa Morsenti (Valcar) si è laureata campionessa lombarda, precedendo la compagna Silvia Persico. La tricolore Martina Alzini del Busto Garolfo ha vinto l’eliminazione tra le esordienti. Oltre al quarto posto di Elena Bissolati, da segnalare nono posto della cremasca Miriam Vece (Valcar). Alex Paoli della Graphic Line ha dominato l’omnium Ppen Under 23 e Juniores. Quarto il velocista lodigiano Cristian Rossi (Casati Named) nel keirin e ottavo nell’americana in coppia con Nicolas Marini. Fortunato Chiodo

Discreto piazzamento nel Campionato lombardo a squadre grazie soprattutto ai ragazzi dell’Imbalplast

La selezione provinciale è sesta nel Mantovano

Parata di giovani del Comitato di Cremona della Fci, impegnati al Campionato lombardo a squadre a Mariano Mantovano nel Trofeo Lombardia. La squadra della provincia di Cremona (nella foto), diretta dal responsabile Alessandro Rossi, trainer dell’Imbalplast di Soncino, ha colto il sesto posto su 11 squadre, grazie ai piazzamenti dei giovanissimi della Imbalplast. Nella G3 Andrea Rocco è giunto 8°, 10° Davide Distasio. Decimo posto di Simon Curlo nella G4. Nel Trofeo Rosa riservato alle femmine, Micaela Gerola (CCC-Arvedi) è giunta 7ª nella G3, stesso risultato per Elma Silnovic (Imbalplast) fra le G4. I CONVOCATI G1: Loris Rebecchi (CCC) e Loris Pellegrino (Madignanese). G2: Matteo Bertesago (Imbalplast Soncino), Mattia Corti

(Madignanese), Riccardo Tomasoni e Stefano Gerola (CCC-Arvedi). G3: Davide Distasio, Luca Sardi, Gabriele Coloberti e Andrea Rocco Morandi (Imbalplast Soncino). G4: Filippo Bertesago (Imbalplast Soncino), Andrea Marletta (Cremasca), Simon Curlo (Imbalplast Soncino) e Mattia Tomasoni (CCC- Arvedi). G5: Diego Bosini, Sebastiano Gaimarri e Matteo Venturelli (CCC-Arvedi), Daniele Pellegrini (Cremasca). G6: Daniele Donesana (Cremasca), Andrea Manini (CCC-Arvedi), Giorgio Vertua (Imbalplast Soncino) e Tomas Campetti (CCC-Arvedi). In campo femminile. G2: Lidia Rebecchi (CCC-Arvedi). G4: Micaela Gerola (CCC-Arvedi). G5: Elma Silnovic e Vittoria Maggi (Imbalplast Soncino). G6: Anna Pedroni (CCC-Arvedi). F.C.

Exploit di Alberto Gatti che ha vinto allo sprint la Coppa San Biagio Con un urlo liberatorio, Alberto Gatti (nella foto) trionfa nella Coppa San Biagio, seconda prova della Challenge della Bassa Valle Scrivia, sfrecciando sul traguardo di Pontecurone (Alessandria). Il cremasco della Casati Named si è imposto nettamente, firmando la sua prima vittoria stagionale nella corsa per Elite e Under 23, regolando allo sprint un lotto forte di trenta unità, tra i quali c’erano Erminio Gatti e Stefano Grignani del team cremasco Fenice-Zema. Alle spalle del velocista cremasco sono finiti nell’ordine Alessandro Forer, Adrian Richeze e Vicenzo Bernardelli. Vento e pioggia hanno spezzettato il gruppo in diversi tronconi, con una trenta di corridori al comando a giocarsi la volata. All’ultimo chilometro Alberto Gatti è stato pilotato dal

gemello Erminio e dagli altri compagni di squadra, pronti ad evitargli il pericolo di una caduta. Formidabile quindi la prestazione di Alberto Gatti, che ha firmato la 16ª vittoria stagionale della Casati Named. ORDINE D’ARRIVO 1) Alberto Gatti (Team Casati Named) km 110 in 2h22’30”, media 46,272 km/h; 2) Alessandro Forner (Mantovani); 3) Adrian Richeze (Viris Vigevano); 4) Vincenzo Bernardelli (Team Lucchini Maniva Ski); 5) Tommaso Salvetti (Brunero), 6) Patrick Ros (Casati Named ); 7) Ruslan Karimov (Team Idea 2010); 8) Eugenio Alafaci (Team Lucchini Maiva Ski); 9) Flavio Valsecchi (Carmioro Ngc Pool); 10) Matteo Azzolini (Viris Vigevano ). F.C.

Dominio della Liquigas a Stresa

Guarnieri pilota il quarto successo di Elia Viviani

Il ciclomercato impazza. Il belga Philippe Gilbert è il più conteso, anche se chiede un contratto triennale da 3,5 milioni di euro a stagione. Una cifra altissima per il ciclismo. Diventerebbe il secondo più pagato al mondo, dopo lo spagnolo Alberto Contador, che supera di poco i quattro milioni di euro. Le opzioni sono tre. E’ conteso da Bmx, Astana e Omega Pharma. Vedremo... Alla Quick Step potrebbe tornare Giovanni Visconti, tre volte campione italiano, ammesso che trovi il coraggio di lasciare la Farnese-Neri, ma c’è chi assicura che in pole ci sia la Movistar di Eusebio Unzue. Lo scorso anno era ormai a un passo dalla Liquigas, ma non se la sentì di lasciare il gruppo di Scinto. Passiamo all’inglese dell’Isola di Man, Mark Cavendisk del team Htc-Highroad, quadra più vincente degli ultimi anni, ma in seria difficoltà. Bob Stapleton, il proprietario, deve trovare uno sponsor in grado di garantirgli una decina di milioni per proseguire allo stesso livello. Il tempo stringe per tutti, dal 1° agosto è possibile firmare nuovi contratti. L’unica seria trattativa in piedi è proprio con l’Htc, che dovrebbe raddoppiare il budget. Stapleton ha in programma un incontro con un’azienda di telefonini; se non ci sarà la firma, è probabile che la squadra chiuda o subisca un drastico ridimensionamento, contando solo sull’appoggio del costruttore di biciclette, Specialized. E’ chiaro che in questo clima d’ incertezza, i pezzi pregiati cerchino altre strade. Cavendish sembra che abbia già un accordo sulla parola con Sky. Nella nuova avventura si porterebbe due compagni superfidati: l’austriaco Bernard Eisel e l’australiano Mark Renshaw. Parlando di Htc, non si può dimenticare di Mattew Goss. Il vincitore della Sanremo sarà una delle punte della Green Edge, la nuova squadra australiana con base a Gavirate (Varese). Molto richiesto anche Tony Martin: l’Astana punta forte su di lui per il dopo Vinokourov. Ma c’è pure il team RadioShack del team manager Johan Bruyneel, che ha rinnovato la sponsorizzazione per 2 anni, con Andreax Kloden interessato a passare alla concorrenza. Paolo Tiralongo, invece, ha rinnovato il suo contratto sino al 2013 con l’ Astana. Poi ci sono quelli conteso e pronti al grande salto nel mondo dei pro. Salvatore Puccio, 21 anni del team Hopplà e vincitore del Fiandre, è corteggiato come una bella donna, Enrico Battaglin (Zalf Desirèe Fior) è pronto allo stage con la Colnago-Csf Inox, mentre Moreno Moser, figlio e nipote d’arte (Team Lucchini Maniva Ski) sarà impegnato pure lui nello stage d’agosto alla Liquigas-Connandale. Matteo Trentin (Team Brilla), infine, neo campione italiano Elite, sei vittorie stagionale tra le quali il Gp Liberazione e il Trofeo De Gasperi, è stato ingaggiato dalla Quick Step. • GUARNIERI LANCIA VIVIANI Elia Viviani, 22enne sprinter veronese della LiquigasCannondale, pilotato da Jacopo Guarnieri, ha colto la quarta vittoria stagionale nella “3ª Coppa Città di Stresa”, precedendo Danilo Napolitano (Acqua & Sapone) e Bernardo Riccio (D’Angelo & Antonicci). Settimo lo stesso Jacopo Guarnieri, che insieme a Viviani ha stravinto la Sei Giorni delle Rose a Fiorenzuola D’Arda. «Oggi toccava a me - ha detto Viviani - la squadra ha lavorato a puntino prima con Sagan, Cimolai e poi con Guarnieri. Dal 26 al 31 luglio correrò ai Campionati europei su pista a Lisbona in Portogallo e spero di indossare la maglia azzurra su strada al Mondiale di Copenaghen».


Sport 39

Bocce

Venerdì 22 Luglio 2011

Paglioli trionfa sotto “Le Querce”

Un eccellente Edoardo Massarini sfiora il grande colpo. Sconfitto 12-10 all’ultima boccia

T

di Massimo Malfatto

18° TARGA “LE QUERCE”

re manifestazioni di grande livello in soli quaranta giorni: l'entusiasmo e la capacità organizzativa dei dirigenti del settore-bocce del centro sportivo "Le Querce" guidati da Pietro Righetti, l'enorme sforzo finanziario e la disponibilità delle famiglie Raineri, Milanesi e Betti hanno consentito questi grandi risultati. Una annata da incorniciare quella della bocciofila di Pieve d'Olmi consacrata anche dal titolo regionale conquistato dalla loro coppia regina Angelo Rotta e Carlo Spadafora. Soffia il vento emiliano in questa targa "Le Querce", regionale individuale giunta alla sua diciottesima edizione dove hanno partecipato 200 giocatori: quarantotto in meno della scorsa annata!, che non hanno comunque influito sullo spettacolo di gioco e di pubblico e che ha portato un'altra importante firma nell'albo d'oro della manifestazione. Sul gradino più alto del podio è salito l'impetuoso parmense Giuseppe Paglioli, un successo meritato ma conquistato al termine di una finale molto equilibrata. Dopo aver superato il bresciano Carlo Bettoncelli, l'emiliano si sbarazzava rispettivamente del campione italiano Graziano Boselli (12-4) e del bissolatino Jacopo Gaudenzi per 12-3 (lo scorso anno qui vinse papà Giovanni!).

1° Paglioli Giuseppe (Città del Tricolore RE) 2° Massarini Edoardo (Can.Flora) 3° Gaudenzi Jacopo (Can. Bissolati) 4° Mussini Maurizio (Rinascita MO) 5° Boselli Graziano (Casc) 6° Mineri Giuseppe (Stradivari) 7° Ghidetti Danio (Fadigati) 8° Bocchi Gianlibero (Fadigati) 9° Bettoncelli Carlo (Verola Bocce BS) 10° Ongari Renato (Verola Bocce BS) 11° Ghizzoni Laura (Can. Baldesio) 12° Bulfari Paolo (Coop Castelvetro) 13° Rotta Angelo (Le Querce) 14° Barcellesi Marcello (Can. Baldesio) 15° Rivoltini Fioretta (Fadigati) 16° Daguati Maurizio (Borgo Loreto)

Paglioli e Massarini, la coppia finalista alle Querce

Germana Cantarini e Germano Betti premiano Giuseppe Paglioli, primo classificato

Piccioni premia Edo Massarini, secondo classificato

Dall'altra parte del tabellone in evidenza Edoardo Massarini. Il portacolori della canottieri Flora s'imponeva negli ottavi su Renato Ongari, nei quarti eliminava Giuseppe Mineri (12-4) ed in semifinale compiva il suo "capolavoro" dove aveva la meglio (sul filo di lana!) sul blasonato Maurizio Mussini. Finale giocata ad alto livello come da tempo non si assisteva sulle corsie cremonesi, molto incerta che si è dipanata per ben dodici tornate: la

I promossi del comitato di Crema

La commissione tecnica sta elaborando le retrocessioni

Antonio Bruni, della Mcl Capergnanica

Giovanni Gusmini, Bocciofila Casiratese

Il 30 giugno si è conclusa ufficialmente l’annata agonistica per quanto riguarda promozioni e retrocessioni ed il comitato tecnico cremasco guidato da Franco Stabilini, con grande tempismo, ha già stilato i primi nomi e ha dato le prime sentenze. PROMOSSI DALLA CATEGORIA B IN A Gianni Venturelli, Antonio Bruni, Giuseppe Magnini , Teresio e Giuseppe Sangiovanni, Massimiliano Tensini, Valerio Branchi, Riccardo Podenzana e Massimo Piloni. PROMOSSI DALLA CATEGORIA C IN B Andrea Zagheno, Giovanni Gusmini, Gaetano Vaccari, Franco Freri, Ermanno Barbati, Giordano Bruschieri, Donato Gatti, Marco Pizzetti, Donato Dossena, Eugenio Barbieri, Walter Baselli, Primo Moioli, Walter De Carli e Marco Tomella.

Andrea Zagheno della Polisportiva Madignanese

PROMOSSI DALLA CATEGORIA D IN C M.Teresa Lonardi, Tiziano Passera, Domenico Vanelli, Carlo Zorza, Marco Paladini, Francesco Branchi, Ugo Pagetti, Giuseppe Duranti, Giorgio Visigalli, Luciano Gamba, Alberto Rosetti, Alessandro Cerioli, Walter Giotti, Serafino Alpini, Antonio Marcarini, Emilio Rozza, Alberto Spinelli, Severino Boiocchi e Antonio Degli Agosti. Un po’ più complicato si presenta il conteggio per quanto riguarda le retrocessioni che verranno comunicate nei prossimi giorni dalla commissione tecnica guidata da Luigi Comolli. Sicuramente retrocederanno dalla categoria B alla C e dalla cat.C alla D tutti coloro con zero punti e che avranno disputato almeno quattordici gare.

spuntava Paglioli su Massarini per 12-10, ma tanti meritati applausi per entrambi i bocciofili. Un abbondante rinfresco (pasticcini di Germano Betti fantastici!) hanno concluso questa bella serata estiva di una manifestazione diventata, con il passare degli anni, una delle più attraenti del calendario cremonese. Precisa la direzione di gara di Gabriele Ceriati coadiuvato dagli arbitri di finale Giancarlo Bongiorni e Giancarlo Tosi.

ARCI CREMA NUOVA

Alberto Pedrignani ancora protagonista sulle corsie Cerioli ok nel trofeo Unità

Ha giocato tanto con risultati poco soddisfacenti a Cremona, mentre sulle corsie cremasche è stato quasi sempre tra i protagonisti: giocatori più abbordabili da queste parti o forse l’aria di casa lo stimola maggiormente? Stiamo parlando di Alberto Pedrignani (nella foto), l’attore principale dei memorial “Dagnoni, Magnini e Carrera”, gara provinciale organizzata dalla bocciofila Arci Crema Nuova. Dopo aver superato nei quarti Stefano Guerrini (12-8), il bissolatino infliggeva un “cappotto” fuori stagione a Gianpietro Frattini. Approdava in finale anche il trescorese Massimiliano Tensini che eliminava prima Silvano Pezzotti e poi Fabiano Bonizzi con l’identico punteggio di 12-7. Finale senza storia, notevole il divario tecnico tra i due bocciofili e vittoria di Pedrignani su Tensini per 12-3. Nel trofeo “Unità” riservato alle categorie C/D una serata da incorniciare per Alessandro Cerioli. Il “castelnuovese” s’imponeva sul milanese Agostino Dominelli (12-10) e quindi batteva il beniamino di casa Tiziano Passera per 12-4. Conquistava la finale anche Andrea Zagheno ( per lui una annata da incorniciare!) che con un doppio 12-4 si sbarazzava prima di Marco Tomella e quindi del lodigiano Ernesto Esposto. Match di finale molto equilibrato dove la spuntava Cerioli sul giovane madignanese per 12-7. Ha diretto la gara Arturo Casazza, arbitri di finale Mauro Barbieri e Lorenzo Stabilini. MM


Le ricette di Nonna Felicita

Fusilli con salsa di peperoni e funghi INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 500 g di spaghetti • 2 peperoni rossi • 500 g di funghi champignon • Olio d'oliva • Peperoncino • Pecorino grattuggiato • Vino bianco • Sale • Aglio PREPARAZIONE • Arrostite e spellate i peperoni mentre cuocete a parte nell'olio i funghi con aglio schiacciato, vino e peperoncino. • A fine cottura unite i peperoni, quindi tritate il composto. • Fate amalgamare la salsa in padella per alcuni minuti. • Scolate la pasta e versatela nella padella. • Mantecate aggiungendo a poco a poco il pecorino.

Penne zucchine e zafferano INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 350 g di penne • Olio extravergine di oliva • 3 zucchine non troppo grandi • Un porro • Mezzo cucchiaino di Maizena • Mezzo bicchiere di latte • Una bustina di zafferano PREPARAZIONE • Lavate le zucchine e tagliatele a cubetti. • Tagliate a fette sottili il porro e fatelo dorare in una padella abbastanza grande, con pochi cucchiai di olio. • Quando è colorito, aggiungete le zucchine, e lasciate cuocere fino a renderle morbide (per 15-20 minuti circa). • In mezzo bicchiere di latte sciogliete mezzo cucchiaino di maizena e lo zafferano, e lasciate che il condimento si rapprenda, quindi spegnete il fuoco. • Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, quindi scolatela ancora al dente. • Spadellatela quindi insieme alle zucchine per un paio di minuti, poi servite.

Vermicelli alla provenzale

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 400 g di vermicelli • 250 g di pomodori secchi sott'olio • Alcune olive nere • Una cipolla • Origano • Abbondante olio d'oliva

PREPARAZIONE

I

• Tagliate a pezzi i pomodori secchi sott'olio e lasciateli insaporire per qualche minuto in una padella antiaderente, nella quale avrete fatto soffriggere abbondante olio e la cipolla tritata finemente.

• Aggiungete le olive nere e l'origano e continuate la cottura per qualche minuto • Nel frattempo, scottate i vermicelli, scolateli al dente e versateli in padella amalgamando velocemente il tutto.

Strozzapreti con melanzane e peperoni Tagliolini al pesto di fave INGREDIENTI PER 6 PERSONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

• 400 g di tagliolini all'uovo • 300 g di favette sgusciate • 50 g di formaggio parmigiano grattugiato

• 350 g di pasta tipo strozzapreti • Un peperone giallo • Una melanzana • 300 g di pomodori maturi • 2 cucchiai di olio extra-vergine d'oliva • 1/2 cucchiaio di capperi sotto sale • 10 olive nere di Sicilia • Uno spicchio di aglio • Basilico • 2 cucchiai di formaggio provolone grattugiato • Sale e pepe.

• 50 g di mandorle tritate • 50 g di pinoli • 100 g di olio extra-vergine d'oliva • Alcune foglie di menta • Uno spicchio di aglio • Sale

PREPARAZIONE

• Lavate il peperone, asciugatelo e spellatelo. • Fate lo stesso con i pomodori, tuffandoli prima nell’acqua bollente per permettere alla pelle di staccarsi meglio. • Lavate la melanzana e tagliatela a dadini senza sbucciarla. • Sciacquate i capperi, asciugateli e tritateli. • Aprite il peperone, mondatelo internamente scartando i semi e i filamenti bianchi quindi tagliatelo a listerelle piccole e sottili. • Scaldate l'olio in un padella e, a fuoco moderato, fatevi imbiondire lo spicchio d'aglio tagliato a fettine. • Prima che l'aglio scurisca, unite i dadini di melanzane.

• Rialzate la fiamma e, mescolando continuamente, fate insaporire la melanzana nel soffritto per qualche minuto. • A questo punto unitevi i pomodori, i peperoni, i capperi, le olive tagliuzzate, il basilico spezzettato. • Insaporite con sale e pepe, quindi mescolate con cura. • Lasciate cuocere per un quarto d'ora o più secondo il gusto, tenendo comunque presente che le verdure non dovrebbero disfarsi ma rimanere consistenti. • Cuocete la pasta scolandola leggermente al dente, amalgamatela con il sugo preparato e servitela ben calda, spolverata di formaggio.

PREPARAZIONE • Mettete nel frullatore l'aglio, i pinoli, qualche goccia di olio d'oliva e frullate tutto insieme. • Aggiungete quindi le favette sgusciate, il parmigiano grattugiato, le mandorle tritate e il resto dell'olio, oltre a qualche fogliolina di menta e il sale, quindi frullate il tutto nuovamente. • Cuocete la pasta, scolatela e spadellatela quindi con la salsa.


Primi di Mare

Venerdì 22 Luglio 2011

Risotto con sogliola Tortiglioni filanti con filetti di sgombro e radicchio verde

• 400 g di pasta tipo tagliatelle • 800 g di polpo • Una scatola di pomodori pelati • 2 spicchi di aglio • Peperoncino

• Tritate la cipolla, soffriggetela in 2 cucchiai d'olio e 20 g di burro; versate il riso, fatelo tostare, bagnatelo con il vino e fate cuocere bagnando con il brodo caldo. • Salate, pepate e a 5 minuti dalla fine unite i carciofi a spicchi, cotti a parte in 10 g burro con sale e pepe, e il radicchio a striscioline. • A parte cuocete nell'olio e nel burro rimasti i filetti di sogliola infarinati. • Serviteli con il risotto, ben caldo.

Paccheri al sugo di scorfano

• 600 g di paccheri • Uno scorfano da 1kg • 600 g di pomodori pelati • 100 g di olio d'oliva extra-vergine • Un bicchiere di vino bianco secco • 2 spicchi di aglio • Prezzemolo • Sale e pepe.

• 1/2 bicchiere di vino bianco • Una manciata di prezzemolo tritato • Olio d'oliva extra-vergine • Sale

• Dal pescivendolo fatevi sfilettare lo scorfano conservando la testa e le lische. • Scaldate l'olio in un tegame e fatevi soffriggere gli spicchi d'aglio schiacciati. • Unitevi la testa e le lische dello scorfano e fateli rosolare bene. • Bagnate con il vino e, una volta evaporato, unite i po-

PREPARAZIONE • In una casseruola fate soffriggere, con un filo di olio d'oliva extra-vergine, l'aglio schiacciato e il peperoncino. • Quando è caldo immergete il polipo tagliato a pezzetti e fatelo rosolare. • Bagnate quindi con il vino, aggiungete il pomodoro, coprite con il coperchio e fate cuocere per 35 minuti. • Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata, quindi conditeli con il sugo, il polpo e una manciata di prezzemolo tritato.

INGREDIENTI PER 8 PERSONE

modori spezzettati. • Salate e lasciate cuocere per circa un quarto d'ora quindi passate il sugo dal passaverdura, raccoglietelo in una padella ampia e fate alzare il bollore. • Adagiatevi i filetti di pesce, insaporiteli con sale e pepe e lasciateli cuocere per cinque minuti.

• Lessate i paccheri, scolateli molto al dente, versateli nella padella con il sugo e fatele saltare per qualche minuto mescolandole continuamente con due forchettoni. • Servitele completando il condimento con poco olio crudo e con il prezzemolo tritato.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 30 g di capperi • 400 g di tortiglioni • 3 cucchiai di • Una mozzarella pangrattato tostato di bufala • 2 uova • 4 acciughe sotto sale • 3 cucchiai di olio • 2 confezioni di filetti d'oliva di sgombri al naturale • Alcuni riccioli di burro • Un pizzico di origano • Sale • Prezzemolo tritato PREPARAZIONE • Cuocete i tortiglioni in abbondante acqua salata e scolateli al dente. • Conditeli con le due uova intere sbattute, i capperi, le acciughe lavate e sminuzzate, la mozzarella tagliata a dadini, l'origano e l'olio. • Ungete il fondo di una teglia con un pò di burro, passatevi del pangrattato per evitare che si attacchi. • Versate i tortiglioni, aggiungete lo sgombro, cospargeteli con il pangrattato tostato e qualche ricciolo di burro • Mettete in forno caldo per 15-20 minuti a gratinare.

Spaghetti con scampi e vongole INGREDIENTI PER 6 PERSONE • 500 g di trenette • 500 g di vongole veraci • 12 scampi piccolini • Uno spicchio di aglio • Passata di pomodoro • 1/2 bicchiere di vino bianco secco • Alcuni pezzetti di peperoncino • Olio d'oliva extra-vergine • Sale

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 280 g di riso • 6 filetti di sogliola • 2 carciofi • Una cipolla • Un cespo di radicchio • 100 cl di brodo • 50 g di burro • 4 cucchiai di olio d'oliva • Un rametto di rosmarino • Alcune foglie di salvia • Farina bianca • Un bicchiere di vino bianco secco • Sale e pepe

Tagliatelle al polpo

II

• Cucinate gli scampi in un tegame con poco pomodoro, un filo d'olio e mezzo bicchiere di vino bianco, alcuni sgusciati (tenere solo le code), altri interi per decorare. • Dopo aver fatto spurgare le vongole, saltatele con un goccio d'olio, uno spicchio

di aglio e qualche pezzettino di peperoncino piccante. • Una volta aperte, togliete i molluschi dal guscio e uniteli al sugo degli scampi con il loro liquido filtrato. • Cuocete la pasta al dente, in abbondante acqua salata, scolatela e conditela con il sugo di pesce.


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Sotto l’Ombrellone

Venerdì 22 Luglio 2011

Cicogne e rotture improvvise nel mondo del jet set

I

pagina a cura di Michela Fontana

l loro amore è nato sotto i riflettori di «Ballando Con le Stelle» nel 2006 e ora il campione di nuoto Massimiliano Rosolino e la ballerina russa Natalia Titova (nella foto a sinistra) sono finalmente diventanti genitori della piccola Sofia. La bimba è nata a Roma nella notte tra il 16 e il 17 luglio ma la coppia ha deciso di vivere questo momento così felice con riservatezza e, per ora, non trapelano altri particolari.

Non resta che fare tantissimi auguri ai due neogenitori e alla loro bambina. E' arrivata come un fulmine al ciel sereno la notizia della rottura tra Jennifer Lopez e Marc Anthony dopo sette anni d'amore. Il loro matrimonio, celebrato nel 2004, sembrava solido come una roccia soprattutto dopo la nascita, nel 2008, dei gemellini Max ed Emme. Prima dell'annuncio non c'era stato nessun presagio, neanche il minimo pettegolezzo su una crisi in atto. Staremo a vedere.

Luglio è il mese dei pic-nic e delle giornate all’aria aperta. Ecco alcuni suggerimenti per una festa perfetta

• Scegliamo la location: deve essere facile da raggiungere, semplice da allestire e da fruire per gli ospiti. Quindi si puo’ pensare ad un prato davanti a casa, oppure il bordo di un fiume o, meglio ancora il bordo di una piscina. • Se si ha tempo sarebbe buona cosa mandare gli inviti per iscritto. • Accessori necessari: tovaglioli di

carta spessi e ampi, bicchieri in vetro spesso e antirottura. Lo stesso per i piatti possibilmente molto colorati. • Rigorosamente portate a buffet dividendo i cibi dalle bevande creando così due zone diverse per consentire agli ospiti di servirsi meglio. • Il menù: cibi raffinati nella forma ma semplicissimi nell’esecuzione come per esempio spiedini di car-

ne, pesce, verdura oppure anche nella versione frutta. Insalate di cereali, mini torte salate, tramezzini e frittatine. • Da bere: tè e caffè caldo, caraffe di te freddo semplice oppure aromatizzato alla menta o al limone e bibite vari. • Da evitare il centro tavola fiorito: siamo già all’aperto e bastano i

fiori del giardino. • Come decorazione che fa molto effetto si possono usare le lanterne cinesi, magari di carta colorata in tema con il resto della festa, appese ai rami degli alberi oppure posizionate sui tavoli. • Ed infine una brava padrona di casa informa i proprio ospiti suggerendo l’abbigliamento appropriato.

IO VIAGGIO DA SOLA Può capitare a tutti di trovarsi single proprio in estate e quindi di dover organizzare la propria vacanza facendo in modo che sia divertente, spensierata e, perché no, con finale da batticuore. Se si vogliono conoscere persone nuove le mete ideali sono Formentera, Ibiza, Mykonos e Panarea. Interessanti anche le surf-destination: Santa Cruz in California e Lanzarote nelle Baleari. Galeotta fu la barca a vela. Da segnalare il corso di vela a Caprera dove il 60% dei frequentatori è single è la fascia di età varia tra i 20 e i 30 anni. Da non dimenticare che ci sono operatori specializzati con varie offerte per i single, oppure i villagi turistici dal divertimento certificato come il Vclub di Favignana, il Bravo Club di Capo Verde e ancora il Club Med di Santo Stefano. Per completare l’opera potete visionare anche il sito journeywoman.com per avere suggerimenti di ogni tipo per ragazze in movimento e in cerca di avventura e divertimento.

I CONCERTI FUORI PORTA DA NON PERDERE MILANO

Abbronzatissimo e reduce dalle paparazzatissime vacanze da single,dopo la fine della storia con Melissa Satta, a Formentera che avevano visto Bobo protagonista prima di presunti flirt ora invece è accanto a Nicole Minetti. Abbronzata, tuta nera con spalle e braccia scoperte, scarpe basse, Nicole ha tubato per quasi un'ora insieme a Bobo. A fine serata, come nel più classico dei tentativi di depistaggio Bobo si allontana per primo e gira l'angolo mentre la Minetti si intrattiene con gli amici. Poi raggiunge Vieri, indossa il casco e si allontana con lui nella notte a bordo dello scooter guidato da Bobo

• 22 luglio Moby Dove: Arena Civica (Zona Sempione) L'artista è in tour per presentare il suo nuovo album, dal titolo «Destroyed». Enrico Ruggeri Dove: Paderno Dugnano Il celebre cantante proporrà alcuni dei suoi più noti successi. • 25 luglio Paolo Benvegnù Dove: Carroponte - Sesto San Giovanni «Hermann» è l'ultimo disco, che cambia rotta rispetto al passato.

• 26 luglio Subsonica Dove: Arena Civica (Zona Sempione) I Subsonica tornano con «Eden», il disco che ha vinto il disco d'oro. • 28 luglio Slash Dove: Arena Civica (Zona Sempione) L'ex Guns N' Roses è in tour con il suo primo e omonimo album da solista. BERGAMO • 23 luglio Nomadi Dove: Castione della Presolana (Bg) Protagonista«Racconti raccolti», 11 cover di grandi cantautori italiani.

VERONA • 22 luglio Raf Dove: Castello di Zevio «Numeri», il nuovo disco di raf, spicca per gli arrangiamenti orchestrali• 24 luglio Franco Battiato Dove: Castello Scaligero (Villafranca di Verona). Il tour intreccia musica, politica e attualità e si presenta scottante. • 28 luglio Pfm Dove: Area Fiera - Sant’Ambrogio di Valpolicella

I libri della settimana

Da De Andrè ai maggiori successi della band, per un concerto ricco di ricordi. BRESCIA • 26 luglio Vinicio Capossela Dove: Gardone Riviera «Marinai, profeti e balene», nuovo album dell'artista, sarà protagonista. MANTOVA • 23 luglio James Blunt Dove: Mantova - Esedra di Palazzo Te Sul palco i brani del suo ultimo lavoro, «Some kind of trouble».

TUTTI I BAMBINI FANNO LA NANNA

REGALI GOLOSI Ricette dolci e salate per tutto l’anno

Vostro figlio dorme poco? Si sveglia spesso? Ha bisogno del ciuccio o di essere cullato a lungo? Allora questo è il libro che fa per voi. Basato sugli studi più aggiornati e forte della competenza dei due autori, offre una trattazione completa dell´argomento. Dal ciclo del sonno ai modi attraverso cui è possibile stabilizzarne il ritmo, dai disturbi del sonno alla presentazione di un efficace programma per risolvere definitivamente il problema. Tanti i consigli, preziosi per tutti i genitori e focalizzati sulle questioni "calde". E tante le soluzioni offerte per cambiare le abitudini sbagliate: cosa fare se il bambino si sveglia troppo presto o si addormenta troppo tardi; come insegnargli ad addormentarsi da solo; cosa fare se non rimane nel suo letto... In modo semplice e immediato, ognuno troverà la giusta via per garantire a sé e al bambino lunghi sonni sereni.

Una raccolta di idee e di deliziosi regali fatti in casa, partendo dal presupposto che qualsiasi piccolo ''pensierino'', quando è fatto da sé, con cura e attenzione, è decisamente più prezioso. Il volume è composto da 9 capitoli, ciascuno dedicato a un tema (biscotti dolci e salati, barattoli dolci e salati, cioccolato, Natale, bottiglie ecc.) in modo da coprire l'intero arco delle occasioni per le quali potrebbe essere utile un regalino goloso. Ogni capitolo contiene circa 15 ricette a tema, tutte illustrate fotograficamente e con una grafica pulita e raffinata, dei commenti introduttivi dell'autrice nello stile informale e sbarazzino che caratterizza anche il suo blog e si chiude con consigli e suggerimenti per confezionare con gusto e originalità i propri pensierini golosi.

di A. Zahn Kast, H. Morgenroth • edito da Mondadori

di Sigrid Verbert • edito da Giunti




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