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PICCOLO Giornale
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Anno XI • n° 10 • VENERDI’ 12 MARZO 2010
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
LI ABBIAMO INTERVISTATI PER STRADA E SUL WEB
I NOSTRI GIOVANI PROMUOVONO CREMONA Ma non mancano le critiche. Ci hanno raccontato luci e ombre della città. Sono soddisfatti per la qualità della vita e le proposte culturali, ma sostengono: «Il lavoro è poco e precario. Rare le occasioni di svago». L’università? Poca l’offerta ma di buona qualità L’OSPITE
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Dedicato a me, a te e al Paese
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alle pagine 6-7
ALCOL E AUTOMOBILISTI Molte le patenti ritirate per colpa dell’ebbrezza. Ecco perché la gente si attacca alla bottiglia L’ex presidente
Torchio: «La mia verità sull’Apic» ▲
a pagina 18
Taglio di fondi
Calcio - Prima divisione
La Cremonese vuole vendicarsi con il Monza
La Vanoli ci prova nella trasferta di Treviso a pagina 39
A pagina 8
A Spino d’Adda
Violentata a 80 anni. E’ stato fermato il presunto aggressore ▲
a pagina 38
Basket serie A
Volontariato senza soldi: in ginocchio il Cisvol ▲
A pagina 3
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Claudia Plotina
Inchiesta
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apete? Noi abitiamo la terra dove fioriscono i limoni, scriveva Goethe. E un giardino di limoni è il luogo profumato in cui due donne, che appartengono a due popoli in lotta tra loro, stipulano un’alleanza per la vita, contro la violenza: è la trama di un film. Ancora, in un giardino segreto, due bambini e un pettirosso trasformano la storia vuota e arida di una famiglia distrutta in una nuova vita, un nuovo inizio, una speranza: è un libro, degli inizi del Novecento. L’Eden era il luogo in cui Dio creò un giardino. I giardini che verranno dopo, forse, sono tutti debitori del rimpianto di quello, inarrivabile. Il giardino, per poeti e scrittori, è un luogo di pausa, di sussurri segreti, di sottrazione agli affanni della vita quotidiana, di amori appena dichiarati, di vita che scorre insieme alle stagioni. Nel giardini all’italiana, viali e aiuole ordinati geometricamente si accompagnano a grotte, nicchie, anfratti segreti. Le siepi sono sempreverdi, le acque sono incanalate e alimentano le fontane, i colori sono quelli dei fiori. Il giardino all’italiana come metafora di un Paese che vorremmo? Un Paese in cui possano stare insieme regole ed invenzione, fantasia e richiamo alla realtà. Abbiamo avuto un inverno terribile, e i giardini sono ammutoliti, seccati, gelati. Non sappiamo ancora cosa sia sopravvissuto, quali radici siano state danneggiate, quali abbiano resistito, protette dalla terra e dalla cura. Ma già, in qualche arbusto, fanno capolino i germogli. Non si espongono troppo, perché la stagione riserva ancora bufere. E in alcuni alberi sono spuntati i primi fiori. Quei colori e quei piccoli segni verdi, che spaccano i rami, ci dicono che, forse, l’inverno sta finendo.
ECCEZIONALE NEVICATA DI META’ MARZO LA CITTÀ SOTTO UNA BIANCA COLTRE
a pagina 22
ALL’INTERNO - Inserto speciale dedicato alle associazioni sindacali e di categoria - alle pagine 23-28
CREMONA
Cremona
Venerdì 12 Marzo 2010
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Stazione: un’opera incompiuta
Disagi e scomodità per i viaggiatori. All’interno la biglietteria automatica è guasta da molto tempo
MALTEMPO
Eccezionale nevicata di metà marzo: Cremona torna bianca
Incredibile nevicata di metà marzo, che ha sorpreso la cittadinanza, e che ha creato non pochi problemi alla circolazione. Sono entrati subito in azione i mezzi del Comune, che in breve tempo hanno sgomberato le strade, permettendo una circolazione abbastanza agevole. La prefettura locale
ha emesso ordinanza di chiusura delle scuole per le giornate di mercoledì e giovedì. La nevicata ha colto impreparati molti cittadini, e ha creato notevoli disagi al trasporto ferroviario. Anche il cimitero ha richiesto le dovute attenzioni, e i vialetti di accesso sono stati ripuliti.
Zanibelli: «Stiamo ancora lavorando al problema, per trovare una soluzione»
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di Elisa Milani
l sistema ferroviario locale è disastroso, questo è noto, e la stazione di Cremona non è esente da problemi. Recentemente rinnovato, dalla precedente giunta, il piazzale risulta esteticamente bello ma poco funzionale. Numerose sono le lamentele da parte dei cittadini cremonesi. A partire dalla disposizione del piazzale stesso: un tempo era possibile passare con l'auto davanti alla struttura, in modo che chi avesse bagagli pesanti non dovesse fare troppa strada per raggiungere i binari. Ora chi entra con l'auto è obbligato a svoltare a destra fino al parcheggio davanti alle poste, in quanto nella strada che costeggia il piazzale non vi è neppure uno spazio in cui fermarsi temporaneamente per far scendere i passeggeri. Ciò costringe quest'ultimi a fare un lungo tragitto con pesanti bagagli. Problema analogo riguarda i taxi, che non sono più parcheggiati di fronte alla struttura, ma lungo la strada. Per l'autobus la questione è ancora peggiore: se prima chi scendeva dal treno trovava i mezzi pubblici ad attenderlo proprio di fronte alla stazione, ora è costretto a percorrere diverse decine di metri per prendere il bus. Disagi numerosi, che non vengono compensati dalla bellezza estetica del piazzale. «La settimana scorsa mi sono recata in stazione: dovevo partire per la montagna, e portavo con me una grossa valigia» si legge in una lettera inviata al giornale da una lettrice. «Non essendo automunita, ho dovuto utilizzare l'autobus, e mi sono resa conto di quanto sia scomodo doversi trascinare la valigia fino alla stazione e ai binari». C'è poi chi lamenta la pericolosità della via d'accesso alla struttura ferroviaria: chi scende dall'autobus, infatti, deve percorrere la strada, senza di marciapiede.
Di fronte alla stazione non è più possibile transitare in auto A parlare della situazione precaria era stato, proprio in un'intervista fatta al Piccolo, l'assessore Francesco Zanibelli, che aveva confermato il problema e i disagi, e
Parcheggi auto e fermate degli autobus sono troppo lontani
aveva assicurato che la giunta avrebbe studiato qualcosa per mitigare i disagi. A quanto pare, però, i lavori sono ancora in alto mare. «Stiamo ancora studiando la situazione, ma è presto per dare delle risposte» dichiara Zanibelli. «Ci rendiamo conto del problema, e rassicuriamo i cittadini che qualcosa verrà fatto». Ma i disagi non sono solo all'esterno: anche la biglietteria automatica è bloccata ormai da tempo immemore, e chi deve prendere il treno la domenica mattina, quando la biglietteria tradizionale è chiusa, non ha alternativa che cercare il controllore per tutto il treno, con la speranza di evitare sanzioni. Problema analogo per chi parte la mattina presto, prima che la biglietteria apra, oppure quando già è chiusa. Insomma, un disagio non da poco, ripetutamente segnalato a Trenitalia, ma che fino ad oggi non è stato risolto.
l’inchiesta
Cremona
Le Luci le e ombre della nostra città viste dai 20enni e 30enni cremonesi
I nostri giovani promuovono Cremona, ma con riserva Bocciati il lavoro e i divertimenti
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di Laura Bosio
osa pensano i giovani cremonesi della loro città? Glielo abbiamo chiesto, fermandoli per strada e contattandoli anche in rete, attraverso i forum Condominio56 e Cremonapalloza. La maggioranza dei giovani cremonesi promuove la città, che considera vivibile e a misura d'uomo. Tuttavia sono ritenute molte le deficienze di Cremona, che viene bocciata per quanto riguarda ol lavoro e lo svago. E' Promossa invece relativamente all'offerta culturale. «In generale a Cremona si vive bene» racconta Lorenzo Madini, odontoiatra. «La città è bella se la si sa apprezzare, le distanze sono "a misura d'uomo" e di bici - la criminalità è poca, ed è equidistante da tutto: montagna, lago, mare, ecc».
«E’ una città a misura d’uomo» La tranquillità è uno dei punti di forza, come conferma una giovane impiegata cremonese: «Rispetto ad altre città italiane,si vive ancora bene, in quanto si tratta di una città abbastanza tranquilla».
Secondo Andrea Burlini, giovane pendolare che lavora a Milano, «Se lo chiedi a un milanese ti dirà che Cremona è una bella cittadina a misura d'uomo. E' indubbio che sia più vivibile di molte altre città, ma non è tutto oro quello che luccica. Cremona è una città ostaggio delle macchine, ad esempio, per colpa della pigrizia dei cremonesi che non hanno voglia di fare 100 metri a piedi. E' una città avvelenata (i dati sanitari ne danno conferma). Se però dovessi mettere su una bilancia i pro e i contro direi che il piatto pende dalla parte dei pro. Della serie: peggio di Parma o Siena... ma meglio di Milano». Marco De Angelis, impiegato, ci dice che «E' una città tranquilla o morta a seconda dei punti di vista. Per me è un pregio il fatto che sia a misura d'uomo, e sotto questo aspetto si vive abbastanza bene. Purtroppo però tra traffico e industrie, abbiamo tassi di inquinamento e mortalità da tumori molto preoccupante, tra i più alti d'Italia». Tuttavia la tranquillità di Cremona non a tutti piace, e c'è chi la vive davvero come un problema. «Molti giovani, al momento di lasciare le scuole superiori per iniziare gli studi universitari, hanno solo un obiettivo: lasciare Cremona» racconta la 29enne Stella, ex stilista e organizzatrice di eventi che ci fa un'analisi approfondita. «Poi, quando tornano (se tornano), con qualche anno in più e
dopo essersi sfogati altrove e aver fatto nuove esperienze, possono avere tre reazioni: o si rassegnano e dimenticano i loro sogni; o godono della tranquillità da piccola città provinciale conservando nel cuore le follie degli anni universitari; oppure la odiano con tutto il cuore e si deprimono per essere tornati. Il mio punto di vista è un mix fra i tre. E' una città tranquilla, esteticamente pacevole, ricca di storia. Tuttavia, l'aria è pessima, non c'è lavoro, non c'è un barlume di novità, siamo invischiati nella noia e siamo sempre indietro, da tutti i punti di vista. Non ci sono sostegni per le famiglie giovani, per chi decide di avere figli o di andare a vivere da solo. Un avviso per chi sta ai vertici: investite sui giovani cremonesi, non fateli emigrare! State perdendo tutti i vostri migliori talenti».
«Scarsi gli stimoli e pochi i luoghi di aggregazione» Lo svago Il divertimento è una delle note dolenti della città: Cremona si rivela per la maggior parte una città con poca vitalità, con pochi stimoli e scarsità di luoghi di aggregazione. «Uscire la sera è una pena» racconta la 20enne Elisa Alquati, studentessa. «Ci si ritrova al solito bar, e ci vuole un'ora per decidere cosa fare: restare in città è improponibile, non c'è nulla. I locali poi sono troppi piccoli, e non adatti a
ospitare compagnie numerose». Locali alla parigina, cinema, teatro, centri sociali, panchine: secondo uno degli intervistati quello che offre Cremona è tutto qui. E prevale, per molti, la scelta di passare la serata in casa tra amici: una necessità dettata dal desiderio di risparmiare in un periodo di crisi, ma anche dalla scarsità delle proposte. «Negli ultimi anni l'unico posto veramente vivo è piazza della Pace (insieme al Coloniale al sabato e alla Capannina d'estate)» spiega ancora Madini. «Le discoteche hanno avuto un calo drammatico. Altro? Cinema e manifestazioni di piazza ci sono; il festival Monteverdi e il festival di Mezza Estate e sono ottimi». Dunque resta Piazza della Pace il vero grande luogo di aggregazione del mondo giovanile, e tutti i
locali, circa una decina, che vi gravitano attorno. Un tempo era la Galleria XXV Aprile il vero fulcro delle serate cremonesi, ma da anni giace abbandonata a se stessa. Forse molti giovani risentono del fatto che a Cremona tutto viene fatto “in piccolo”, come confermano le parole di un anonimo intervistato: «Ci sono le cose minimali: bar, centro, cinema, teatro, iniziative estive. Ma tutto in formato mini. Le cose grosse sono a Milano». Ad alcuni neppure la tradizionale piazza della Pace piace più di tanto. «Ci sono tanti locali, ma non è altro che un'accozzaglia di giovani che non sanno bene cosa fare» afferma Claudio Dilda. «Il problema è che le serate rischiano di essere sempre noiose, non ci sono occasioni di vero svago».
Venerdì 12 Marzo 2010
Così come se uno vuole andare a ballare o a bersi una birra. Per quello che concepisco come divertimento, basta e avanza». Anche secondo De Angelis: «Per quelli della mia generazione penso che non serva molto di più. Si dice che Cremona offre poco, ma bisognerebbe vedere la realtà di altre città provinciali che non credo siano tanto dissimili. Certo chi ha realtà universitarie radicate come Parma ha un giro di gioventù più ampio, questo è innegabile». Insomma, Cremona sarà anche morta, ma per chi aspira a una vita tranquilla e senza troppe pretese non va poi così male.
«Piazza della Pace è il luogo di ritrovo preferito»
C'è chi avanza anche delle proposte per migliorare la situazione. «La caratterizzazione degli strumenti di svago (bar, cinema, locali, discoteche, eventi) segue una tendenza tutta italiana: poche idee, massificazione, ignoranza» spiega la 29enne Stella. «Il guadagno è l'unica cosa da salvaguardare. Non si capisce se sia colpa dei cremonesi, che assecondano queste tendenza dei locali, o se sia colpa dei locali, che assecondano i cremonesi. A parte qualche eccezione, per lo più di associazioni senza scopo di lucro. La chiusura delle istituzioni e l'intolleranza degli stessi cittadini, fa il resto (chiusure a orari forzati, denunce per chi organizza eventi musicali, etc...). Importante sarebbe avere un servizio di trasporto notturno (bus, taxi?) per aiutare i locali fuori città. Inoltre, come si sa, i parcheggi in centro scarseggiano». «Purtroppo il problema non è solo di Cremona ma è diffuso anche altrove, specialmente nelle piccole città» dichiara Sara Spotti, 30enne. «La gente non sa più come divertirsi, e si cerca “l'isola che non c'è”, mentre basterebbe davvero poco: degli spazi in cui radunarsi che non siano i soliti bar, in cui giocare a carte, o fare due chiacchiere insieme senza il frastuono della musica alta. E' per questo che spesso preferiamo restare a casa di qualcuno del gruppo». Eppure c'è anche chi sta bene, come si evince dalle parole di Burlini: «Se uno vuole andare a teatro o assistere a reading di poesia le occasioni non mancano... in città come in campagna.
posti di aggregazione Ma quali sono i punti di aggregazione? Pochi e sempre gli stessi: a qualcuno bastano, ad altri no. «Ogni gruppo, in genere, ha un bar del centro che è un pò il punto di arrivo e partenza di ogni serata» spiega Stella. «Poi ci sono altri locali o circoli. Qualche nome:Chocolat cafè, Lex,Arci, C.s.A. Dordoni». Recentemente anche il centro commerciale Ipercoop è diventato un luogo di aggregazione, sia nelle pause pranzo che nelle serate del fine settimana. I giovani vi si trovano per andare al cinema, ma anche solo per mangiare qualcosa insieme, o per ritrovarsi al caldo in attesa di decidere dove passare il resto della serata.
«L’offerta culturale è promossa anche dai giovani» Cultura Cremona promossa dai giovani sotto l'aspetto culturale. Anche se la maggior parte di loro è d'accordo che c'è ancora molto da fare per migliorare, non ci si lamenta di quello che offre la città. «Gli spettacoli teatrali non mancano, così come le mostre, i convegni, gli incontri culturali» racconta Gianni Feraboli. «Insomma, a Cremona l'attività è parecchia, e la voglia di fare non manca, anche se poi sono sempre le stesse persone a frequentare i convegni e le mostre». Anche secondo Alquati c'è molta attenzione anche verso le manifestazioni culturali: «Si sente che c'è la voglia di trasmettere qualcosa».
«Dagli articoli sui giornali pare che ci siano sempre un certo numero di manifestazioni che, immagino per mia pigrizia o per scarsa pubblicità, vengo a conoscere sempre tardi» racconta una giovane lavoratrice in proprio. «Per la maggiore sembrano manifestazioni rivolte prevalentemente ad un pubblico maturo, poi ci sono - se va bene il concerto dell'anno e le due sicurezze: il Festival del Racconto e quello di Mezza Estate». Eppure verso questo settore non mancano le critiche; le iniziative sono scarse, secondo alcuni, e spesso sono appannaggio di pochi. Per ciò che manca, la colpa viene attribuita ai cremonesi stessi. «Le iniziative ci sono, ma sono affidate sempre ai soliti noti, o almeno, con la vecchia amministrazione era così» spiega Burlini. «In ogni caso non c'è nulla veramente di qualità. Del resto occorre anche andare incontro a quello che vuole la gente. Quando nel 2007 venne Vinicio Capossela a Cremona, il pubblico era totalmente disinteressato alle poesie recitate. in molti parlavano e distrubavano durante una performance, un atteggiamento inqualificabile». «Oggi come oggi molte iniziative sono delegate ad associazioni private come Tapirulan e altre» aggiunge De Angelis. «Sono diminuite parecchio le mostre rispetto a qualche anno fa: ne ricordo con piacere alcune che hanno fatto storia come “Bruegel & Bruegel”, “Immagini del sentire” e via di seguito». A scarseggiare dunque sembra essere la qualità, per qualcuno. lo sottolinea Stella: «L'offerta culturale è per lo più diretta a un pubblico di massa. Dategli un salame, ed è contento. Le poche iniziative culturali da salvare sono quelle dei privati (Arte Cremona, Vintage Vanitas, etc), del comune (Politiche giovanili: Attraversarte, Centro musica) e quelle legate alle associazioni senza scopo di lucro (Cremonapalloza, Tapirulan, Arci, Dordoni) che andrebbero sostenute e aiutate, anche dalla stampa stessa».
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«Lavoro? Non ce n’è, tranne che per i precari» Lavoro Le critiche maggiori da parte dei giovani sono verso l'offerta lavorativa considerata scarsa, che lascia pochissimo spazio alla carriera, che non permette una crescita professionale, e che costringe moltissimi giovani a sobbarcarsi l'onere della pendolarità, con tutto quello che ne consegue in termini di qualità della vita. Secondo un giovane cremonese «L'offerta è zero. In molti sfruttano la crisi e costringono i giovani ad accettare bassi livelli di retribuzione». «Io sono fortunato e lavoro vicino casa» aggiunge un altro. «Tanti amici e conoscenti, però, sono costretti a fare i pendolari. La fortuna è che qui c'è Arvedi: altrimenti saremmo tutti a piedi». D'altro canto il pendolarismo è una piaga per molti, viste le condizioni del trasporto ferroviario regionale. «Potessi lavorare a Cremona, lo farei volentieri» racconta Mara, 32enne che lavora a Brescia. «Purtroppo però in città, per una laureata in informatica, c'è poco o niente. Così ogni mattina devo prendere il treno, sperando che arrivi a destinazione e in tempo: neppure questa è una certezza, oggi». «Di fatto Cremona non offre lavoro a sufficienza per tutti i cremonesi» spiega Burlini. «Quelli che non lavorano in Comune o che hanno la fortuna di avere genitori che gli hanno garantito il posto di lavoro sotto casa, sono costretti ad affollare i treni dei pendolari ogni giorno. Il paradosso, quindi, è che si vive bene a Cremona, ma non è possibile viverci. O almeno non a tutti è data questa fortuna. Purtroppo nella nostra città regna ancora una mentalità agricola, che ne frena lo sviluppo».
La sede di Musicologia
«Lo studente cremonese alla fine dell'università si troverà con ben poche possibilità in città» aggiunge un altro giovane che preferisce restare anonimo. «Le scelte a disposizione diverranno, a questo punto, quella di lavorare in un'altra città con la specializzazione acquisita, oppure di lavorare a Cremona, ma facendo altro. Oppure cercare di aprire un'attività in proprio a Cremona, sperando di ”sfangarla”». «L'offerta di lavoro non è per niente soddisfacente, ma non è così solo qui» aggiunge Stella. «Ho fatto la pendolare, e sono stata anche lontana da Cremona qualche anno per lavorare. Poi sono rimasta un anno senza lavoro perchè ero troppo qualificata per fare la commessa». Naturalmente il precariato resta il grande accusato. «Una vita da precario, e ho 30 anni» si lamenta Andrea Bresciani. «Sono anni che passo da un lavoro all'altro, senza riuscire a trovare qualcosa di fisso. Mi chiedo a cosa mi sia servito diplomarmi. Possibile che a Cremona nessuno voglia assumere a tempo indeterminato?». Università Cosa pensano i giovani dell'offerta universitaria cremonese? E' parere comune che sia un po' scarsa, ma quella che c'è viene considerata di qualità. «Credo che dovrebbero aumentare gli atenei in città: oggi noi giovani siamo spesso costretti ad andare a studiare fuori» dichiara Sonia Carini, studentessa di medicina. «A me sarebbe piaciuto poter studiare a Cremona, anche per restare vicina alla famiglia, ma non mi è stato possibile. Se vi fossero maggiori opportunità, credo che i cremonesi le sfrutterebbero volentieri». Tra le facoltà considerate dai giovani dei punti di forza della città sono annoverate il Politecnico, Musicologia e la scuola di liuteria. Ma le polemiche non manca-
«Università: poca offerta, ma di buona qualità» no «Il Politecnicco funzionava bene fino a qualche anno fa, ora non so» racconta un ragazzo. «L'università di Brescia all'Ospedale Maggiore prepara ottimi infermieri. Musicologia è stata sabotata dall'attuale giunta comunale. Per il resto, c'è ben poco». Per quanto concerne lo studio ritorna il grande problema del pendolarismo. «Quando ho studiato io non esisteva a cremona un'università» ricorda Burlini. «Non so come sia il PolitecnicoSede di Cremona, ma tutti quelli che l'hanno frequentato hanno avuto ottimi risultati a Milano. Riguardo agli studenti fuori sede: sono lasciati a loro stessi e devono sobbarcarsi tutti gli oneri. Trenitalia ha collegamenti con Parma vergognosi, che costringono molti ragazzi a una vita impossibile da pendolare, oppure, come è capitato a me, a sobbarcarsi un affitto oneroso». «I punti di forza a Cremona sono la breve distanza da centri imporanti come Brescia, Parma, Piacenza» aggiunge De Angelis. «Le università distaccate a Cremona non hanno avuto gran successo, e sembra che sia in crisi anche la radicata tradizione di musicologia. Vanno meglio il Politecnico e l'Agraria. E non dimentichiamo la grande tradizione di liuteria». E comunque per molti giovani cremonesi tutto è relativo, infatti, spesso sono meglio pagati e hanno maggiori soddisfazioni coloro che hanno conseguito una qualifica professionale, piuttosto che molti laureati possessori dell'agognato e famigerato “pezzo di carta”.
l’inchiesta
Cremona
La maggior parte dei soggetti fermati sono giovani tra i 18 e i 25 anni
automobilisti e alcol
Tante le patenti ritirate
A
di Sara Pizzorni
lta velocità e guida in stato d'ebbrezza sembrano essere le principali infrazioni degli automobilisti cremonesi. A stabilirlo, i dati e i controlli messi in campo dalla polizia stradale e dai vigili urbani di Cremona. Grande, in città e in provincia, è l'impegno nella campagna di lotta "alle stragi del sabato sera", una serie di attività che hanno impegnato in particolar modo la polizia stradale con 98 servizi specifici. «Recentemente», ha raccontato il comandante Federica Deledda, «è stata ritirata la patente e sequestrato ai fini della confisca un Range Rover finito fuori strada, il cui conducente aveva un tasso alcolico di 3.16. Pochi giorni prima, invece, era toccato ad un automobilista che aveva un tasso di 2.16».
«Uno dei fermati aveva un tasso alcolico di 3,16» Delle 492 patenti ritirate, più della metà sono per guida in stato d'ebbrezza. Si parla di giovani dai 18 ai 25 anni, ma anche di fasce di età superiori, fino ad arrivare ad automobilisti che hanno più di 60 anni. Per la maggior parte, di sesso maschile. La polizia municipa-
Diminuiscono gli incidenti mortali le, invece, ha elevato 838 sanzioni per velocità eccessiva e pericolosa, mentre 72 sono state quelle per guida in stato di ebbrezza. In percentuale, i conducenti sottoposti al test dell'etilometro sono stati il 76% (nel 2007 la percentuale era del 36%). «Abbiamo puntato molto anche sul controllo dei mezzi» è tornata a spiegare il comandante Deledda: «grazie alla collaborazione della Motorizzazione e all'Unità Mobile di Revisione, abbiamo controllato numerosi veicoli, soprattutto mezzi pesanti. Sono state ritirate 59 carte di circolazione per mancata revisione o per gravi alterazioni, o per carenza di sicurezza. Rispetto al solo mese di dicembre del 2008, nel 2009 abbiamo contravvenzionato il 40% in più di mezzi pesanti». In complesso, i dati sugli incidenti stradali parlano di un trend tendente alla diminuzione, in linea con quelli generali e complessivi relativi alla provincia: nel 2008 erano stati 1.123, nel 2009 sono stati 983; quelli con esito mortale sono passati da 34 a 24, le vittime sono state 27 contro le 45 dell'anno precedente. I sinistri hanno coinvolto 765 feriti; anche sull'autostrada gli incidenti rilevati pre-
Un controllo con l'etilometro
sentano lo stesso andamento: 320 erano stati nel 2008, 305 nel 2009, di cui 6 con esito mortale. Anche per quel che riguarda l'attività della polizia municipale in città si può tranquillamente affermare che gli incidenti gravi sono diminuiti. Una tendenza, questa, che nell'ultimo biennio si è consolidata. E il futuro dovrebbe riservare altri passi in avanti su questo
fronte. «Le nuove postazioni per rilevare la velocità» ha detto il comandante dei vigili urbani Fabio Ballarino Germanà, «non sono state decise per far cassa, ma per rendere la viabilità più sicura». Sino ad ora, scegliendo le aree di intervento sulla base degli indici statistici di incidentalità, i vigili hanno posizionato gli strumenti elettronici al quartiere Zaist, in via Castelleone, in via Eridano, e nel tratto di tangenziale che porta verso il cavalcavia di Brescia, in via Nazario Sauro e in via Trebbia, in via Persico, via Milano e via San Rocco. D'ora in avanti il raggio degli accertamenti sarà allargato a via Sesto, via Massarotti, via Boschetto e Bagnara. I rilevatori compariranno anche lì e per i trasgressori dei limiti la tolleranza continuerà ad essere pari a zero. Uno dei punti critici rimane la tangenziale, dove sono state rilevate 34 delle complessive 121 contravvenzioni tra l'11 gennaio e il 28 febbraio del nuovo anno. Incidenti stradali, ma non solo. Nel 2009 i vigili urbani e la stradale di Cremona sono stati attiva su vari fronti: per fare solo un esempio, l'attività della sezione
Fabio Ballarino Germanà, comandante della polizia municipale di Cremona
di polizia giudiziaria della stradale ha effettuato 448 denunce e 8 arresti per operazioni che spaziano dal traffico di droga alla prevenzione di borseggi e furti in autogrill nei periodi di esodo, dalle verifiche nei rivenditori d'auto
Federica Deledda, comandante della polizia stradale
ai controlli sulla gestione e trasporto di rifiuti. Durante l'anno appena trascorso, gli agenti dei vari distaccamenti (Cremona, Crema, Casalmaggiore e Pizzighettone) sono stati impegnati in 4.688 pattugliamenti "puri", ovvero di vigilanza stradale sulla tratta di competenza dell'A21 che tocca tre province (oltre a Cremona, Brescia e Piacenza) e sulla rete ordinaria. «Abbiamo lavorato bene e lavorato su molti settori» ha commentato Deledda, che ha sottolineato più volte l'impegno e la professionalità dei suoi uomini. «Abbiamo rivolto la nostra attenzione all'analisi delle infrastrutture per capire dove intervenire e dove apportare modifiche per aumentare la sicurezza stradale: mi riferisco a incroci pericolosi, immissioni, tratti più rischiosi rispetto ad altri, la conformazione delle carreggiate o lo stato dell'asfalto. Anche lo studio dei dati ci è stato di molto aiuto: sappiamo ad esempio quali sono le fasce orarie, i giorni e i periodi dell'anno in cui avvengono più incidenti e questo ci dà la possibilità di intervenire e prevenire».
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Lo spiega Mirco Carotti, direttore dell’Istituto di Analisi Immaginativa di Cremona
Ecco perché si attaccano alla bottiglia P
di Laura Bosio
erchè sta aumentando l'alcolismo? Lo abbiamo chiesto a Mirco Carotti, psicologo, psicoterapeuta e direttore Istituto di Analisi Immaginativa di Cremona. Il problema dell'alcolismo è in forte aumento negli ultimi anni: quali motivi portano le persone a rifugiarsi nell'alcol? «Per rispondere a questa domanda non basterebbe un libro intero perciò mi limiterei a dirle che esistono molte cause che portano a ricercare o rifugiarsi dentro “qualcosa” in sostituzione di altro che l’individuo desidererebbe tanto, ma che non c’è o non può ottenere. La bottiglia è il contenitore di tutto ciò che non possiamo avere o possedere ed è di facile accesso e in certi casi anche di poco prezzo. Fondamentalmente è la droga più economica sul mercato. Preferirei affrontare l’abuso di alcol come segnale di una dipendenza comportamentale non diversa dagli stupefacenti, dal gioco d’azzardo o perché no dal
superenalotto. Ogni eccesso compulsivo che non si riesce a controllare influisce sulla vita dell’individuo in questione». Come è cambiata la figura del consumatore di bevande alcoliche? Qual è il suo profilo attuale? «Occorre fare un netto distinguo tra il consumatore e colui che ne abusa poiché è solo in quest’ultimo caso che parliamo di una persona che per stare bene sente l’impellente necessità di assumere una sostanza che riesca a colmare un profondo vuoto interiore. Nella maggior parte delle culture, l’alcol è il sedativo ad azione centrale più frequentemente usato, fortunatamente la maggior parte dei soggetti impara a moderare le proprie abitudini nel bere e non ne abusa. Attualmente non è cambiata la necessità di compensare una mancanza bensì si sono evolute le situazioni e le occasioni in cui si consuma alcol. Le cause di tutti gli stati di dipendenza, si distribuiscono tra fattori ambientali e individuali; i primi riguardano eccessive pretese o stress, la disponibilità di ciò che si
desidera avere o le ricompense cui si è abituati; i fattori individuali concernono una personalità vulnerabile e/o un fragile supporto familiare. Il profilo attuale di chi abusa si sta purtroppo sempre più diffondendo tra i giovani e i giovanissimi, ma le motivazioni non cambiano ripeto, cambiano le modalità di accesso e la disponibilità attuale per queste fasce di età. L'alcol è sempre più diffuso tra i giovani, e specialmente tra i giovanissimi: può spiegarmi la dinamica di questo fenomeno? «Anche qui occorre limitare la risposta poiché le dinamiche richiederebbero un trattato che comprenda anche un’analisi sociologica del momento che sta attraversando la nostra cultura; è evidente che in una società che evolve verso un modello di efficacia, il giovane viene posto di fronte a continue richieste di prestazioni eccellenti ed utilizzi l’alcol, di facile accesso e legale, come sedativo al fine di gestire gli elevati livelli d’ansia. Ritengo infine di sottolineare che l’alcol è solo una delle so-
stanze che si stanno sempre più diffondendo tra i giovani e non per questo la meno pericolosa, ma limitare a questa sostanza il campo di indagine sarebbe poco efficace per una eventuale terapia». Nonostante i rischi che si corrono, ancora molti sono coloro che si mettono alla guida dopo aver bevuto troppo; si tratta di sprezzo del pericolo o vi sono altri motivi? «In ogni caso va posta differenza tra abuso alco-
lico sporadico o continuato e quindi una vera e propria dipendenza. Nel primo caso il soggetto assume alcool, ad esempio quando si guida, ma è consapevole che il consumo continuativo può ledere da un punto di vista sociale; nella dipendenza, all’abuso alcolico si sommano la tolleranza, l’astinenza ed eventuale comportamento compulsivo alla ricerca dell’alcool. Spesso il giovane consumatore è colui che abusa di alcool e spesso lo as-
Il dottor Mirco Carotti
Preoccupanti i dati dell'Azienda Sanitaria
Il Sert Asl conferma l’aumento nei consumi La situazione dell'alcolismo è seguita passo passo dal Sert di Cremona, i cui dati confermano l'aumento dei consumatori di alcolici. In particolare per il Sert di Casalmaggiore si rileva un elevato numero assoluto di persone in carico al servizio alcologia in rapporto ai residenti nella fascia di età 15/74anni. Per il Sert di Cremona un trend in lieve aumento mentre per il Sert di Crema una situazione abbastanza stabile. Il totale di utenti alcoldipendenti dell’anno 2008 è stato di 1.661. Nell’anno 2009 si nota un incremento del numero di utenti in carico al servizio di alcologia che riguarda i tre distretti. Il numero di utenti è stimato in 1931. Si evidenzia inoltre un incremento progressivo del numero assoluto delle persone inviate dalla commissione Medica Locale Patenti nelle annualità 2006-2007 che coinvolge tutti e tre i distretti dell’Asl della Provincia di Cremona con particolare riguardo al Distretto di Casalmaggiore. Nel corso dell’anno 2008 trend in aumento per Cremona e Casalmaggiore, in lieve calo per il Distretto di Crema, il totale di utenti seguiti su invio della
La msede dell'Asl Cremona
Commisione dell’anno 2008 è stato di 1.435. Nel corso dell’anno 2009 si evidenzia un incremento per tutti e tre i distretti. Si stimano 1712 utenti. Correlato con numerose delle patologie prevenibili è possibile valutare i dati locali del Nucleo Operativo di Alcologia. Il trend in netta ascesa non è esclusivamente correlato all’aumento in termini assoluti al numero dei consumatori, ma è indice dell’esistenza del problema.
Da un’indagine effettuata in provincia sul 23% dei ragazzi che frequentano le scuole superiori emerge che uno su quattro beve alcolici abitualmente. Lo studio Passi 2007 riporta che il 61% della popolazione tra 18 e 69 anni ha riferito di aver consumato almeno un’unità di bevanda alcolica nell’ultimo mese e il 16% aveva abitudini di consumo considerate a rischio (complessivamente l’8% beveva fuori pasto, il 7% era un bevitore “binge” - ha consiumato almeno una volta al mese 6 o più unità di bevanda alcolica in un’unica occasione - e il 4% era un forte bevitore). Preoccupante il quadro quando si considera la correlazione consumo di alcol-incidenti stradali, di cui si tratta oltre. «E’ utile notare che la maggior parte dei problemi alcol-correlati per una comunità non deriva, come ci si aspetterebbe, dal gruppo dei bevitori ad “alto rischio”, ma dai così detti “bevitori moderati” che pur avendo un minor rischio personale, rappresentano nell’insieme un numero ben superiore di persone» spiegano i tecnici Asl
socia anche ad altre sostanze psicoattive. In alcuni casi si riscontra un superamento del limite legale consentito abnorme, pari a 2 o 3 volte il minimo, ma in tanti altri la soglia è superata di poco e in questi casi è più probabile che non ci sia consapevolezza da parte del guidatore che non riconosce in se i sintomi di alterazione». A livello terapeutico come si può combattere questo fenomeno di forte dipendenza? «Ci sono molti percorsi terapeutici che oggi vengono applicati, ma purtroppo spesso si ottiene solo una modificazione temporanea nel comportamento dell’individuo che prima o poi ricade nell’abuso. Una terapia integrata dovrebbe prevedere oltre alla cura dal punto di vista organico anche un percorso di ricerca di ciò che l’alcol va a compensare. Non rivolgendosi all’abuso di alcol in se bensì percorrendo, insieme al paziente, una ricerca di ciò che realmente dovrebbe essere contenuto in quella bottiglia cioè la vera mancanza che la dipendenza così distruttivamente e inutilmente cerca di compensare».
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Cremona
Venerdì 12 Marzo 2010
La rabbia di Gigi Cappellini: «Avevamo raggiunto un buon livello. Ora ci vorranno anni per tornare a fornire gli stessi servizi»
Fondi dimezzati, volontariato in ginocchio
I
Dipendenti in cassa integrazione e servizi ridotti: un bilancio disastroso
di Laura Bosio
l mondo del terzo settore cremonese grida di rabbia per l'ulteriore mazzata calata pesantemente sui finanziamenti alle associazioni di volontariato, che nel giro di un anno sono stati dimezzati. «I fondi provengono dagli utili delle fondazioni bancarie: un quindicesimo di questi, come stabilisce la legge 266 del 1991, viene destinato al mondo del
guenze che ne derivano». Cosa comporterà questo? «Facciamo una premessa. Dire Cisvol significa riferirsi alla sede di Cremona, che serve tutto il territorio provinciale, ma anche le sue sedi distaccate, a Casalmaggiore e a Cremona. Il mondo del volontariato locale è vastissimo, e in continua crescita. La nostra scelta è stata da sempre quella di stare vicino alle persone, e questo abbiamo fatto. La sede di Cremona è servita da 5 persone, Crema ne ha una
La sede del Cisvol di Cremona
volontariato sotto forma di servizi e accompagnamento. Attività, queste, attuate proprio dai centri servizio presenti in tutte le regioni italiane» racconta il presidente Gigi Cappellini. «Lo scorso anno l'importo a noi destinato era già stato decurtato del 25%, ora siamo al 50%: invece dei 600mila euro che ci arrivavano un tempo, siamo a poco più di 300mila, con tutte le conse-
a tempo pieno e una part-time e Casalmaggiore ha un part-time a 15 ore. Con questi tagli sono stati messi tutti in cassa integrazione in deroga al 30%. Inoltre non potremo più garantire il sostegno che abbiamo sempre dato alle associazioni. Voglio far presenti alcuni dati: nel 2009 abbiamo fornito 1.421 ore di consulenza,che dal 208 al 2009 sono aumentate del 56%».
In particolare cosa verrà a mancare ora? «Eravamo nel pieno dell'attività, e stavamo crescendo. Questo taglio penalizzerà quindi molto i nostri servizi. Le feste del volontariato verranno ridotte al minimo indispensabile, senza i momenti di animazione che offrivamo per attirare la gente. Stiamo pensando di ridimensionare le realtà di Crema e Casalmaggiore: attualmente siamo in affitto da privati, ma questo non è più sostenibile. Dunque abbiamo chiesto e ottenuto dagli enti locali di ottenere degli spazi pubblici, anche se naturalmente dovremo accontentarci. Abbiamo tolto la pubblicità sui giornali e il servizio di stampa. Tra l'altro mettiamo in crisi anche coloro che lavoravano con noi. Cisvol intende comunque mantenere la qualità dei servizi da sempre erogati, le attività di formazione, informazione e progettazione, e lo sportello di accoglienza/consulenza». I tagli al Cisvol cosa comporteranno per il mondo del volontariato cremonese? «Il Cisvol è una vera e propria casa per il mondo del volontariato, ed è punto di riferimento importante per molti, oltre che di raccolta dei bisogni e delle domande delle associazioni, che hanno sempre più bisogno d'aiuto. Se al volontariato vengono a mancare questi servizi la filiera della solidarietà vacilla. Teniamo poi conto del fatto che la politica considera il volontariato come qualcosa di residuale. Hanno tagliato il servizio civile per i giovani, il 5 per mille non è ancora stabilizzato, e ora ci si
AemCom, eccellenza nelle reti Ngn
AemCom di Cremona diventa un'eccelenza italiana nel mondo delle reti. Il Comitato Ngn Italia, infatti, ha invitato la società cremonese per lunedì 15 marzo, presso l’Aula Marconi del Cnr, a relazionare durante un open workshop dal titolo «Esperienze di rete di accesso ottica in Italia». Aemcom è stata invita
per raccontare le proprie caratteristiche di rete e di servizio che collocano la realtà cremonese tra i casi di eccellenza in Italia. «Sviluppo e tutela del territorio vanno di pari passo quando si parla di banda larga» commenta Andrea Pasquali, presidente di Aemcom. «Essere isolati
dalle autostrade dell’informazione vuol dire maturare un grosso deficit competitivo mentre disporre di una connettività di grande qualità è la pre-condizione dello sviluppo dei servizi di business e anche di quelli per la comunità pubblica. Il dibattito sull’integrazione e la qualità delle reti è di at-
tualità nel nostro Paese. Ed Aemcom rappresenta un caso esemplare. Grazie alla sua rete ultraveloce Aemcom e la città di Cremona sono decisamente all’avanguardia. Oggi il 16% degli edifici della città sono già collegati direttamente in fibra ottica con potenzialità di velocità di 100 mbps».
Gigi Cappellini presidente del Cisvol
mettono anche i tagli ai centri di servizio. Con questa situazione ci si chiede che fine abbia fatto il welfare. A causa della crisi, poi, sono calate anche le donazioni dei privati, e questo è un ulteriore colpo. Questa crisi ci taglierà le gambe, e ci vorranno anni per tornare ai livelli di prima». E le istituzioni locali? «Anche loro sono in situazione difficile, e anche i servizi sociali hanno subìto tagli. Si tratta di una situazione di emergenza, ma andrà a discapito della popolazione più povera. Inoltre il terzo settore sconta una debolezza della rappresentanza politicoculturale. A questo proposito auspico la nascita di un forum territoriale del terzo settore. Essendo venuti a mancare i luoghi di partecipazione democratica, bisogna rafforzare la partecipazione politico-culturale. Dal canto suo il volontariato deve essere sempre meno autoreferenziale e imparare a mettersi in rete e lavorare insieme, assicurandosi l'autonomia nei confronti di un ente locale a volte arrogante, che usa il volontariato per sopperire le proprie mancanze». Quindi cosa chiedete alla politica? «Di attuare i principi di sussidiarietà, e di ascoltarci. Anche il terzo settore concorre allo sviluppo del territorio e di una società più solidale. Non dimentichiamo che il 2011 è l'anno europeo del volontariato: mi chiedo come ci stiamo preparando a questo appuntamento. Ci arriveremo come un pezzo da museo, o con una rinnovata capacità di rimboccarci le maniche e dare delle risposte?»
Sindacati
Incontro per il personale Ata
E’ stato sottoscritto nei giorni scorsi il Ccnl della scuola che definisce anche le procedure selettive per i passaggi del personale amministrativo e tecnico ed ausiliare dall’area inferiore a quella superiore, lavoratori che vengono definiti contrattualmente Ata. La UIL Scuola di Cremona e l’Irase nazionale
stanno predisponendo un pacchetto formativo per il personale interessato. Lunedì 22 marzo è previsto un incontro a Cremona per presentare il pacchetto formativo. Successivamente, raccolte le iscrizioni dei lavoratori Ata, inizieranno gli incontri formativi per favorire il passaggio di questi lavoratori a livelli
contrattuali e professionali superiori. Le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 18 marzo telefonando in sede (0372/38374) o ai o ai seguenti cellulari: 320/3379347 – 334/7833817; oppure inviando una mail ad uno dei seguenti indirizzi:cremona@uilscuola.it gdaprile@uilscuola.it.
Il Comune: «Vogliamo stimolare quanto più possibile il settore edilizio»
Costruire costerà di meno: calano gli oneri di urbanizzazione
Costruire o ristrutturare casa costerà di meno. Il Consiglio Comunale ha infatti deciso: di aggiornare gli oneri di urbanizzazione (primaria, secondaria e smaltimento rifiuti) dovuti per interventi edilizi sul territorio comunale da attuarsi mediante Permesso di cantiere. A tal proposito si prevede una riduzione degli oneri di urbanizzazione aggiornati pari al 28% per gli interventi edilizi certificati in classe energetica A (Cened) e pari al 12% per quelli certificati in classe energetica B (Cened). Resteranno inalterate le riduzioni già previste nelle aree del Porto Canale di Cremona, vale a dire: esenzione dal versamento degli oneri di urbanizzazione primaria per le attività produttive, alberghiere, commer-
ciali e direzionali, riduzione del 50% degli oneri di urbanizzazione secondaria e smaltimento rifiuti da corrispondere per attività industriali e artigianali. Cambiano anche le modalità di versamento degli oneri dovuti: è previsto versamento dell’intero ammontare al momento del ritiro del Permesso di costruire, ovvero entro 30 giorni dalla data di presentazione della Dia; è inoltre previsto il versamento del 50% dell’intero ammontare al momento del ritiro del Permesso di costruire, ovvero entro 30 giorni dalla data di deposito della Dia e rateizzazione del rimanente 50% con tre rate semestrali con contestuale presentazione di garanzia fidejussoria incrementata di eventuali ulteriori sanzioni previste dall’art. 42 del
DPR n. 380/2001 pari al 10% dell’importo. Per la modifica degli oneri gli uffici hanno predisposto uno studio che si basa sull’analisi dei costi effettivi delle opere di urbanizzazione estrapolati dai piani attuativi approvati dal Comune (aggregati secondo destinazioni prevalenti: residenziali; produttive, commerciale/ terziario), procedendo, quindi ad un adeguamento dei costi unitari delle opere di urbanizzazione distinti per singola funzione e tipologia di urbanizzazione: primaria - secondaria e smaltimento rifiuti. «In questo modo si è voluto agevolare quanto più possibile gli interventri edilizi (soprattutto produttivi)» hanno sottolineato gli amministratori.
Cremona
Venerdì 12 Marzo 2010
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«Il rodaggio è finito, basta alchimie politiche» Un bilancio di rincari per il Comune. Gli aumenti sono previsti per cimiteri, scuole, parcheggi e Tarsu, plateatici e musei.
Perri: «La città vuole risposte chiare. Serve maggiore senso di responsabilità da parte di tutti»
A
di Giulia Sapelli
pprovato nei giorni scorsi il bilancio previsionale del Comune di Cremona che, come già annunciato, contempla rincari per alcune tariffe. Il bilancio approvato, prevede infatti tra i servizi a domanda individuale un aumento complessivo, dall'anno scorso a quello corrente, pari a 188.859 euro, e per i canoni di 19.220 euro. Gli aumenti decisi dalla giunta, le tariffe relative alle aree destinate alla sosta a pagamento sono state adeguate in base alla zona. Nelle Zone 1, 2, 2a, il costo orario sarà pari a 1,30 euro (con tariffa minima di 0,60). La zona 3 prevede un costo orario di un euro, con tariffa minima di 0,50. Anche i servizi cimiteriali vedono quest'anno un adeguamento delle tariffe. In particolare il Comune di Cremona ha deciso di aumentare le suddette per l’anno 2010, del 15%, con alcune eccezioni. Nuove tariffe anche nei musei civici cremonesi: in particolare il museo Civico e il museo Stradivariano costeranno 7 euro (ridotto 5), per visitare la collezione di archi di Palazzo Comunale ci vorranno 6 euro (ridotto 4), per un'audizione di violino il costo sarà di 3 euro (2 per le scolaresche). A preoccupare alcune fasce di cittadini sono, in particolare, gli aumenti per asili nido e scuole materne, che vedranno un rincaro di circa il 6 per cento, ma anche la tassa sui rifiuti peserà sulle famiglie. Il bilancio di previsione è stato presentato nei giorni scorsi in consiglio comunale. «Sono consapevole delle diffi-
Il Sindaco: «Tutte le energie impegnate per affrontare i bisogni della comunità»
Santo Canale, consigliere comunale
Oreste Perri, sindaco di Cremona
coltà oggettive connesse alla gestione di una città che appare stanca e seduta, e che ha bisogno di una serie di scosse per riprendere salute e vitalità in ogni settore: sociale, economico, culturale, educativo, ambientale, etico e morale» dichiara il sindaco Oreste Perri. «Sono anche cosciente dei miei limiti, personali e politici; non l’ho mai nascosto e spesso non ho esitato a metterli a nudo. Posso però dire e affermare, con vigore e forza, che mai mi sono sottratto all’assunzione di responsabilità in modo diretto, sorretto dall’unico desiderio e dall’ambizione di cambiare questa città che ci è stata affidata per cinque anni, e con nessun altro obiettivo nel cuore se non quello di servirla con onestà e rettitudine. Da solo posso fare poco e posso facilmente sbagliare. In questo faccio appello ai miei più stretti collaboratori, alla giunta innanzitutto, ma al consiglio comunale intero perché tutte le energie ed ogni sforzo vengano impegnati ad affrontare i veri bisogni della comunità che - magari da parti di-
verse - siamo stati chiamati a servire; a servire quindi, non a servircene. Credo che vada recuperato il senso di appartenenza di ciascuno di noi alla istituzione che i cittadini cremonesi liberamente ci hanno assegnato con il compito di risolvere, attraverso i suoi ritmi, i problemi che da troppo tempo interessano la comunità. Il periodo di rodaggio è finito, la città non attende più le nostre alchimie politiche, ma vuole delle risposte chiare, delle scelte altrettanto chiare fatte con voce univoca; non ci farà più sconti. La ricerca di un territorio è legata non solo a questioni meramente finanziarie di un bilancio, seppur necessario, fatto però di numeri; occorre mettere in campo insieme le nostre diverse competenze, ciascuno nel proprio ruolo. Lo sviluppo di questi ultimi anni con la sola ricerca del guadagno ha creato un inaridimento delle coscienze e dei valori; occorre tornare ad essere più uomini solidali ed impegnati; la politica non deve espropriare
l’uomo della sua umanità, ma avere come guida il rispetto dei valori che ciascuno di noi porta dentro di sé e nella società, unito a quella cultura del dono che anche il Papa ha richiamato nella sua ultima enciclica. Solo così, alla fine, saremo contenti di avere svolto bene il nostro servizio». A commentare il bilancio, tra gli altri, è intervenuto anche il
L’iniziativa
In aprile la Festa del Grande Fiume
Organizzata dall'Assessorato alle Periferie, il 9, 10 ed 11 aprile, nel Piazzale Atleti Azzurri d'Italia, si terrà la manifestazione denominata «Festa del Grande Fiume». Le tre giornate saranno completamente dedicate alla valorizzazione e rievocazione delle tradizioni passate e, in particolare, alla riscoperta dei valori e della cultura legati al fiume Po. Il programma, in fase di definizione, prevede, tra l'altro, una mostra fotografica, stand gastronomici, un mercato di prodotti tipici, momenti di animazione per grandi e piccoli, concerti dal vivo. «Nel corso dei secoli il Po ha cambiato il suo percorso ma anche il suo nome. Sulle
acque del grande fiume è passata la Storia. Ma sulle sue sponde si sono svolte anche molte vicende che, tramandate di generazione in generazione, si sono trasformate in
Nuovo vice prefetto a Cremona
Ha preso servizio in questi giorni il nuovo vice prefetto, Bianca Iamorta. Nata il 16 settembre 1957 a Fragneto l’Abate (Bn), è entrata nell’amministrazione civile dell’interno nel 1985 destinata alla Prefettura di Sondrio dove ha svolto l’attività dell’ufficio di gabinetto per poi passare a diversi settori: invalidi civili, segretari comunali, servizio elettorale e protezione civile. Trasferita al Ministero dell’Interno nel 1988 ha prestato servizio presso l’ex direzione generale dell’amministrazione civile, attualmente dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali (dal 1992 al 2010), occupandosi di diverse tematiche afferenti le leggi regio-
nali, i conflitti di attribuzione tra Stato e Regioni, l’attività degli enti locali, partecipando anche al gruppo di studio per la redazione del nuovo ordinamento degli enti locali, entrato in vigore con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Dal 2003 al 2006 si è occupata del settore delle elezioni al Parlamento Europeo nonché dei mutamenti dello scenario europeo intervenuti a seguito dell’entrata nella Comunità europea di nuovi paesi membri. Successivamente, con decreto del 23 settembre 2009, è stata promossa alla qualifica di Viceprefetto ed assegnata alla Prefettura di Cremona.
miti e leggende» raccontano gli organizzatori, spiegando le motivazioni che hanno portato alla realizzazione di questo evento. «E se spesso il tempo è sufficiente a creare racconti fantastici, la nebbia e i paesaggi della pianura hanno sicuramente contribuito a dar vita a personaggi che appartengono più alla fantasia che alla realtà. Da sempre il "Grande Fiume" è guardato con rispetto dagli abitanti rivieraschi come una sorta di nume tutelare, costantemente tenuto d'occhio, amato e temuto. Perché, come ci ricordano i racconti di scrittori famosi, sono tante le storie che il fiume racconta a chi è capace di ascoltarne la voce».
In Breve
giovane consigliere Santo Canale, che si è astenuto dal voto. «E' difficile capire fino a che punto la situazione drammatica delle casse pubbliche sia da addebitarsi alla gestione allegra della passata maggioranza, o sia solo un pretesto utilizzato dal centro destra per aumentare tariffe e tasse al solo scopo di avere più risorse da investire. Quel che è
certo è che tutti dobbiamo essere consapevoli che purtroppo la situazione è delicata, e che una razionalizzazione delle spese è indispensabile per il futuro di tutti. Sono giovane, ma vedo come tutti le difficoltà e i problemi che le famiglie devono affrontare per far fronte a rincari, aumenti delle tariffe... insomma, dobbiamo tutti mettere in fila le cose da fare e decidere le priorità. Oggi decidete di aumentare il costo di alcuni servizi essenziali in un momento non facile per l'economia locale. Mi va bene? Mi verrebbe da dire no, anche se capisco le esigenze della macchina burocratica cittadina. Se però questa è la strada da intraprendere, allora chiediamo con forza cher almeno il servizio migliori in qualità: solo così gli aumenti potranno venire considerati accettabili. Mense scolastiche, funzionamento degli asilo nido, manutenzione ordinaria della città, attenzione al mondo giovanile: questi sono servizi che devono migliorare. Avete pensato di aumentare il costo dei plateatici: va bene, ma il timore è che questi rincari finiscano per scaricarsi ancora una volta sui cittadini che si siederanno ai tavoli per bere qualcosa che, a partire dalla primavera, molto probabilmente costeranno più dell'anno scorso».
sentinelle del mattino La sera di sabato 13 marzo torna a Cremona «Una Luce nella notte», l’esperienza di evangelizzazione giovanile promossa dalle «Sentinelle del Mattino» assieme all’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile. L’appuntamento mensile, che si svolge ogni secondo sabato del mese, prevede la presenza di alcuni giovani “missionari” per le vie e le piazze del centro storico per annunciare ai propri coetanei l’amore del Signore e invitarli a passare dalla chiesa di San Girolamo (in via Sicardo) per un incontro personale con Gesù presente nell’Eucaristia. La chiesa di San
Girolamo resterà aperta dalle 22.30 all'1. «L'esperienza di “Una Luce Nella Notte” – spiegano i responsabili diocesani delle Sentinelle del Mattino – aiuta a riscoprire una fede viva ed evangelica che possa portare freschezza alle comunità parrocchiali dove il giovane vive la propria quotidianità. Essere sentinella, infatti vuol dire parlare esplicitamente di Gesù a chi non lo conosce». La serata sarà preparata nel pomeriggio con un momento di formazione e spiritualità: l'appuntamento è per le 17 presso l'oratorio Silvio Pellico (via Sicardo 7).
muore tagliando la legna
lettura animata
e' nato l'informatore
E' morto mentre stava tagliando la legna in un campo a Fontanelle, frazione di Canneto sull'Oglio, Flavio Sarzi, pensionato di 58 anni di Volongo. Da quanto è stato accertato dai carabinieri, la vittima è stata colpita in pieno volto dalla sferzata di un grosso ramo. Sarzi non è morto subito, ha avuto il tempo di spegnere la motosega con la quale stava tagliando degli alberelli, di togliersi i guanti e di portarsi le mani al volto per tamponare la ferita che sanguinava sulla fronte. Il 58enne era partito al mattino con il suo trattore diretto a Fontanelle, dove aveva una piccola casetta di legno. Lì attorno, lungo un fossato, si trovano alcune piante a piccolo fusto che l'uomo voleva tagliare per fare la legna da bruciare per il prossimo anno. Sarzi, intento ad utilizzare la sua motosega, non si è accorto che il tronco di un albero si era appoggiato su un grosso ramo. E' bastato un suo movimento perchè la pianta si spostasse e "caricasse" a molla il ramo che lo ha colpito, probabilmente facendolo cadere a terra. Flavio Sarzi, originario di Isola Dovarese, lavorava presso la ditta Folceri dove vengono realizzati i mulini.
Domenica 14 marzo alle 16.30 si terrà il terzo appuntamento alla Libreria Timpetill di via Mercatello con la lettura animata dell'autrice cremonese Mariagrazia Bertarini che animerà il racconto «Il Fantasma Sanavrrrr». Il racconto parla dei dispetti del fantasmino Sanavrrrr ghiotto di mostarda, intrappolato e chiuso in un vasetto dal monaco di un convento in tempi medievali e casualmente liberato dopo secoli e secoli da una bambina di sei anni. La storia contiene riferimenti e sviluppa temi legati alle tradizioni gastronomiche locali e precisamente alla mostarda.
E' nato un nuovo canale di comunicazione per la Provincia di Cremona. «L'informatore», pubblicazione settimanale, di cui il primo numero è uscito nei giorni scorsi. Questi gli argomenti trattati: a partire dall'editoriale del presidente Massimiliano Salini sul diritto al voto, alla vicenda degli atti vandalici di Gussola, alle strategie legate al tema dell'acqua, al problema del buco dell'Apic, che ammonta a oltre tre milioni di euro. Il prossimo numero del 17 marzo darà ampio spazio al Consiglio provinciale, che si terrà il giorno 16 marzo.
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Cremona
Venerdì 12 Marzo 2010
a gussola
Atti vandalici alle medie, sfollati 120 studenti
Gravissimo atto di vandalismo ai danni della scuola media di Gussola Angelo Roncalli, sede dell'istituto comprensivo Dedalo 2000. La scuola è stata dichiarata inagibile e i 120 studenti trasferiti a Solarolo Rainerio, presso la scuola elementare del paese, vuota da qualche tempo. I vandali sono entrati nel plesso scolastico dopo aver forzato una porta sul retro con un piede di porco. Sono saliti al primo piano e hanno attaccato delle canne di plastica ai rubinetti del bagno allagando il corridoio e alcune aule. Poi sono scesi al piano di sotto e hanno dato fuoco al gabbiotto del bidello. Lì hanno incendiato la scrivania. Il fuoco ha intaccato le pareti, il controsoffitto, provocando dei crolli. L'allarme è stato dato da alcune persone che abitano vicino alla scuola. Hanno detto di aver sentito delle piccole esplosioni. Sono andati in frantumi i vetri, e le pareti della aule sono tutte annerite. I danni sono ingenti. Durante il sopralluogo del comandante dei vigili del fuoco, del comandante dei carabinieri di Casalmaggiore, del prefetto, della dirigen-
Sono accusati di aver messo a segno una trentina di furti, continuati ed aggravati, a danno di esercizi pubblici, commerciali, cantieri edili e autovetture. In manette sono finiti cinque rumeni. Dei trenta colpi, quattro sono avvenuti nelle nostra provincia. Il 9 novembre scorso a Crema erano stati rubati un furgone Renault e una Clio, mentre il giorno successivo era stato asportato materiale da un cantiere edile sempre a Crema. Nel cremonese erano andati a segno altri due colpi: uno a Soresina dove, il 16 novembre era stata rubata una Clio, e nella notte era stato preso di mira il bar Mondo di Annicco. Un furgone era stato utilizzato come ariete per sfondare la porta d'ingresso. I ladri avevano utilizzato il semiasse di un camion per abbattere la vetrina, dopo aver tentato per prima cosa di sventrare una delle finestre del bar. Dopo aver mandato in frantumi il vetro antisfondamento, facendo scattare l'allarme, avevano avuto tre minuti per compiere la razzia. Su un altro camioncino avevano poi caricato tre slot-machine e due cambiamonete, 16 stecche di sigarette e "gratta e vinci" per 4mila euro. Il bottino e i danni
te scolastica e del presidente della Provincia aleggiava nell'edificio una soffocante puzza di bruciato. L'ipotesi più accreditata è quella di una folle bravata sfuggita di mano, anche se il ritrovamento di un contenitore di alluminio ha fatto pensare ad un ordigno esplosivo. Il continuo rincorrersi di voci, in più di un'occasione, ha fatto riferimento alla possibilità che all'origine dell'incendio vi potesse essere una bomba carta. Saranno gli inquirenti a fare luce sulle cause e sulle responsabilità dei fatti. «Ho sentito un grande botto pensando che fosse un incidente tra auto invece quando mi sono affacciata alla finestra ho visto le fiamme provenire della scuola», ha raccontato una delle persone residenti in via Gramsci. Nessuno sembra aver visto o sentito nulla. A giocare a favore dei vandali, anche la scarsa illuminazione della zona e la possibilità di fuggire attraverso il parco pubblico posto di fronte all'edificio, oppure attraverso il campo sportivo da calcio situato sul retro dove si trova la scala antincendio da cui sono entrati.
Sparite due valige di gioielli. La donna si è aggrappata alla portiera dell'auto dei ladri
L’
di Giulia Sapelli
incubo delle rapine nei negozi cremonesi torna a farsi sentire. E se solo la settimana scorsa una commessa ci aveva raccontato la sua disavventura, ora tocca a Barbara Bassi, titolare dell'omonima gioielleria, celebre in tutta Cremona, raccontare della sua disavventura. Una rapina da diverse centinaia di migliaia di euro, fatta proprio sotto i suoi occhi. Due valigette piene di gioielli sono il bottino portato via dall'auto parcheggiata proprio davanti al negozio. «Erano circa le 19, ed ero appena tornata da una fiera racconta la negoziante. «Avevo parcheggiato la mia auto nei pressi del negozio, e ho attraversato per andare sotto la galleria XXV Aprile a gettare via nel
Rapina in pieno centro, il dramma di Barbara Bassi cestino un pezzo di carta. In quel momento ho visto transitare un'auto, che ha attirato la mia attenzione. Solo successivamente mi sono resa conto che la targa era stata oscurata. La vettura - una Renault - ha parcheggiato e da questa sono scesi due uomini, che a piedi hanno superato il mio negozio. «Mi sono insospettita: dopo anni di attività so riconoscere quando accade qualcosa di strano. Nel frattempo i malviventi sono tornati indietro e si sono accostati alla mia auto e con un colpo hanno mandato in frantumi il vetro posteriore e
La gioielleria rapinata
hanno preso le due borse, piene di gioielli, che si trovavano sul sedile». I ladri, che evidentemente tenevano d'occhio Barbara Bassi, sono corsi alla propria auto e sono partiti sgommando. La commerciante ha gridato, ha cercato di seguire la
Rubavano in negozi, cantieri e auto: arrestati 5 romeni erano stati ingenti, si parlava di circa 20mila euro. Per questi colpi e per altri portati a termine in cinque regioni del nord, una banda di cinque rumeni residenti in provincia di Milano è stata individuata e arrestata dai carabinieri di Cles. Oltre a Cremona, la banda ha effettuato colpi anche nelle province di Trento, Bolzano, Verona, Parma, Lucca, Lecco, Lodi, Alessandria, Milano e Pavia. Le indagini, iniziate nel luglio 2009 a seguito di tre furti commessi in Trentino, e condotte anche con l'analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, hanno portato gli inquirenti alle porte di Milano, dove sono stati individuati i presunti componenti della banda, tutti romeni residenti da tempo in Italia senza svolgere alcuna attività lavorativa regolare. Grazie ad una decina di perquisizioni domiciliari, i carabinieri hanno recuperato numerosa
refurtiva, come capi di abbigliamento frutto di altri colpi, e gli attrezzi usati per i furti nei bar. Sequestrate ai rumeni anche numerose schede telefoniche Sim intestate a cittadini cinesi per cercare di rendere difficile la loro identificazione. Tutti gli arrestati, quattro uomini e una donna, sono residenti nell'hinterland milanese. Si tratta di Gabriel C. S., 22 anni, domiciliato a Opera, Ion C. M., 29 anni, Aurelian S., 20 anni, domiciliato a Pieve Emanuele, Silvan V., 38 anni, residente a Corsico, Florea Roxana P., 19 anni, residente a Opera. Gli uomini sono stati rinchiusi nei carcere di Milano San Vittore e Varese, la ragazza è invece agli arresti domiciliari. Tutti gli arrestati sono accusati di furto aggravato in concorso. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal gip di Trento Marco La Ganga su richiesta del sostituto procuratore Salvatore Ferraro. L'operazione, deno-
minata 'Slots', e' stata condotta dai carabinieri di Cles, coadiuvati dai colleghi delle compagnie di Corsico, Vimercate, Monza, Parma, Milano Duomo, Milano Porta Magenta e Milano Porta Monforte. Fra il materiale sequestrato ci
Sul posto, richiamata dalle urla della donna, è arrivata una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri che si trovava in zona per servizio. Un'altra auto è stata inviata dalla polizia sul corso in seguito alla richiesta di aiuto fatta dalla donna al 113.
vettura dei banditi, aggrappandosi ad una portiera, ma poi ha dovuto desistere. «Ho sbattuto la borsetta sul vetro del conducente, ma loro sono partiti e mi hanno trascinata per un po’, finché non mi sono arresa» racconta la donna.
sono 41 capi di abbigliamento, 10 telefoni cellulari, 2 computer, una macchina fotografica, due trapani, una smerigliatrice ed altra attrezzatura edile. Parte della refurtiva e' stata restituita ai legittimi proprietari.
Fermati prima della rapina Il loro obiettivo era probabilmente quello di rapinare una prostituta, ma la polizia è riuscita a fermare in tempo due rumeni che sono stati fermati in via Mantova, luogo di prostituzione sia femminile che maschile. Gli agenti della squadra Volante della Questura, di passaggio in zona per i controlli, hanno notato i due stranieri a bordo di un'auto che procedeva a velocità ridotta. Evidentemente stavano cercando una prostituta da rapinare. Il loro atteggiamento ha insospettito i poliziotti, che sono intervenuti per identificare la coppia. Sul conto del conducente, H.F., 26 anni, sono emersi precedenti specifici per rapina in danno di prostitute, elemento che ha rafforzato il convincimento che i due non fossero lì per caso, ma per un piano ben preciso. Sull'auto gli agenti hanno poi ritrovato degli arnesi da scasso.
Alcol alla guida, fermato Padula Il nipote del magistrato cremonese si difende: «La colpa è di un farmaco»
Tra i sette i giudici che hanno fatto domanda di trasferimento a Cremona, figura il nome del magistrato parmigiano Luciano Padula, 46 anni, nipote di Adriano Padula, ex Procuratore della Repubblica di Cremona. Recentemente il giudice è stato trovato positivo ad un alcoltest alla periferia di Carpi, in provincia di Mo-
dena. E' successo durante un normale controllo della polizia municipale. Padula, magistrato presso il tribunale di Reggio Emilia, era al volante della sua Bmw quando è stato fermato da una pattuglia dei vigili alla periferia di Carpi e denunciato per guida in stato di ebrezza e resistenza a pubblico ufficiale. Stando
ad una prima versione dei fatti, il magistrato si sarebbe rifiutato di sottoporsi al test; il clima sarebbe diventato incandescente nel giro di pochi secondi, urla e spintoni, fino ad arrivare al comando della polizia municipale di Carpi dove i vigili hanno cercato anche di ammanettare l'uomo. Tutti e tre sono finiti al pronto
soccorso dell'ospedale di Modena con ferite lievi. Intanto, attraverso una nota, l'avvocato del sostituo procuratore Luciano Padula ha voluto fare alcune precisazioni: «Le notizie pervenute alla stampa descrivono i fatti in modo del tutto diverso dal loro effettivo verificarsi, posto che il tasso alcolemico riscontrato è
risultato superiore ai limiti di legge per effetto della interazione di un farmaco prescritto da medico specialista e che nessuna condotta di resistenza è stata frapposta, essendosi il mio assistito limitato a criticare le modalità formali di effettuazione dell'intervento degli agenti della polizia municipale».
Cremona
Venerdì 12 Marzo 2010
Pugni alla titolare del negozio Bettina Una 46enne pregiudicata è stata denunciata per tentata rapina impropria e per danneggiamenti dagli uomini della squadra Volante della Questura. La donna è stata sorpresa dalla titolare del negozio di pelletteria Bettina di piazza Roma mentre si stava appropriando di alcune piantine che adornavano esternamente la vetrina del negozio. Quando la responsabile è uscita per chiedere spiegazioni, per tutta risposta M.C., la 46enne pregiudicata, l'ha aggredita, colpendola con un pu-
La vetrina del negozio di piazza Roma
gno al volto. Non contenta, ha anche gettato le piantine contro la vetrina del negozio. Immediato l'allarme lanciato dalla vittima alla Questura. Gli agenti, arrivati sul
posto, sono riusciti a rintracciare la responsabile del gesto e a condurla negli uffici di via dei Tribunali. Nei suoi confronti è poi scattata la denuncia.
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Ricettava capi contraffatti, un anno e quattro mesi A detta degli esperti chiamati ad esaminare tutto il materiale sequestrato, le maglie «Fred Perry» avevano le zip non personalizzate, in quelle “Polo Ralph Lauren» il ricamo del logo del giocatore di polo stilizzato c'erano piccole imprecisioni, nelle scarpe Gucci il logo «GG» era più grande rispetto all'originale, le «Nike» fatte con materiali non conformi agli standard qualitativi usati dalla casa madre e quelle Bikkemberg con il plantare senza il codice numerico. I pantaloni «Dolce&Gabbana», addirittura, non facevano parte di alcuna collezione dell'azienda. In tutto 137 gli abiti e le calzature contraffatti, ma realizzati così bene da ingannare l'acquirente. Secondo l'accusa, capi ricettati. E proprio per il reato di ricettazione, Giancarlo Vittorio B., 63 anni, di Cremona, libero professionista, ha patteggiato una pena di un anno e quattro mesi di reclusione. Alle quattro del
pomeriggio del 31 ottobre 2006, sull'A21, nel parcheggio di sosta retrostante l'area di servizio Cremona Nord, l'imputato era stato sorpreso dagli uomini della polizia stradale di Cremona mentre era intento a scaricare merce. Mentre B. ha deciso per il patteggiamento, il processo prosegue nei confronti dell'altro imputato, Giovanni Francesco T., 61 anni, di Breno, in provincia di Brescia, imprenditore. Ai fini della decisione, il giudice Massimo Vacchiano ha ritenuto necessario disporre una perizia sui capi di abbigliamento sotto sequestro, ed ha affidato l'incarico all'esperto di Prato Armando Badiani. Il perito sarà nominato all'udienza del prossimo 4 maggio. Per contrastare il fenomeno dei furti in autostrada, agenti in borghese e in servizio su un'auto civetta, nel transitare sul piazzale, avevano visto un furgone Mercedes Vito e una Fiat Punto parcheggiati l'uno
accanto all'altro. La loro attenzione era stata attirata da due persone impegnate a trasbordare degli scatoloni da un veicolo all'altro. In particolare, T. era indaffarato a scaricare dal proprio furgone uno scatolone pieno di indumenti e un sacchetto di cellophane che stava per passare a B Nessuno dei due era riuscito a fornire indicazioni ai poliziotti della stradale che avevano chiesto spiegazioni sulla provenienza della merce, né erano in possesso di alcun documento fiscale circa la commercializzazione degli indumenti che poi erano stati sequestrati. Complessivamente, cento maglie Fred Perry, venticinque scarpe Bikkemberg, un paio di scarpe Nike, tre maglioni, cinque camicie Ralph Lauren, e due paia di scarpe Gucci. Vestiti e scarpe che gli inquirenti avevano affidato ai consulenti di parte per verificarne l'effettiva contraffazione.
La vittima aveva una relazione sentimentale con la cognata, moglie dell’accusato. Per l’accusa il movente fu la vendetta
Condanna all’ergastolo per l’indiano fraticida La Corte d’Appello di Brescia ha deciso di confermare la pena in primo grado di Balwinder Singh, 40enne
E
di Sara Pizzorni
rgastolo per Balwinder Singh, 40 anni, l'indiano accusato di aver assassinato e fatto a pezzi il fratello Sukhwinder, 29 anni, i cui resti furono trovati il 18 luglio del 2006 nell'ex casello ferroviario di Olmeneta. E' la decisione dei giudici della Corte d'Appello di Brescia che hanno confermato la sentenza di primo grado emessa dalla Corte d'Assise di Cremona il 26 febbraio dell'anno scorso. Alla sentenza di primo grado, l'imputato aveva agito con urla di rabbia e disperazione. «Questa non è giustizia», aveva commentato in lingua indiana, attorniato dalla moglie Kaur e da alcuni parenti. La sentenza di condanna, decisa dal presidente Carlo Maria Grillo, dal giudice a latere Massimo Vacchiano e dai giudici popolari, era arrivata dopo quasi otto ore di camera di consiglio. Per il pm Cinzia Piccioni, la vendetta era il movente del delitto, perpetrato a causa della relazione sentimentale tra la vittima e la moglie dell'imputato. Tre, in sostanza le prove che
Balwinder Singh, sopra il casello dove è stato ritrovato il cadavere
hanno inchiodato Balwinder: la macchia di sangue del fratello ucciso ritrovata nel bagagliaio della sua auto, il fatto che l'imputato si fosse recato dal carrozziere per far cambiare tappezzeria del bagagliaio e le dichiarazioni di Bruno Bosetti, datore di lavoro della vittima, l'unico ad aver ricevuto le confidenze della vittima che gli aveva rivelato di essere stato malmenato dal fratello a causa della
sua relazione sentimentale con la cognata. Fu proprio il titolare dell'azienda agricola a sporgere denuncia di scomparsa quando il 12 settembre del 2005 la vittima, che faceva il bergamino e viveva in una cascina di Gallarano, a circa un chilometro da Olmeneta, non si presentò al lavoro. Dopo due giorni di ricerche fu trovata la sua bicicletta abbandonata vicino ad un canale. Il 18 luglio del 2006 ci fu la
Soprusi e violenze in famiglia
svolta con il ritrovamento dei resti della vittima, accoltellata 24 volte, nell'ex casello ferroviario. Balwinder Singh, incensurato, operaio in un'azienda metallurgica di Dello, nel bresciano, fu arrestato per la seconda volta nel gennaio del 2008 dopo che in ottobre il gip Pierpaolo Beluzzi non ne aveva convalidato il fermo, ritenendo inconsistente il pericolo di fuga e insufficienti le prove. L'indagine dei carabinieri
Picchiò la moglie per anni, arrestato albanese
Per dodici anni ha subito soprusi, botte, violenze e stupri. Poi non è più riuscita a resistere e ha raccontato il suo inferno agli uomini della squadra Mobile della Questura di Cremona diretti dal vicequestore aggiunto Sergio Lo Presti.
Sergio Lo Presti, vicequestore
Stremata dall'ultimo pestaggio, dopo essersi fatta medicare all'ospedale, la donna, un'albanese di 43 anni residente a Cremona, ha denunciato le angherie subite dal marito per dodici lunghi anni. Gli investigatori della
seconda sezione della Mobile hanno lavorato al caso a contatto con la Procura di Cremona, e una volta raccolti tutti gli elementi, il gip Marco Cucchetto, su richiesta del procuratore capo Roberto Di Martino, ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti dello straniero, l'albanese Y.G., di 50 anni. I poliziotti hanno eseguito il provvedimento e l'hanno arrestato. Ora l'uomo è rinchiuso nel carcere di via Cà
del Ferro. Da tempo la seconda sezione della Mobile lavora a questi casi di violenze in famiglia, casi molto difficili proprio perché raramente escono dalle mura domestiche. Ma ora finalmente qualcosa è cambiato. Sia l'ultima vittima che altre donne hanno avuto il coraggio e la forza di uscire allo scoperto e di sporgere denuncia, sapendo di trovare nelle forze dell'ordine e nella magistratura un aiuto concreto.
La 43enne albanese si era rivolta alla polizia un paio di mesi fa, ma già qualche anno prima aveva sporto una denuncia a carico del marito dopo essere stata picchiata a sangue ed essere finita all'ospedale con lesioni su tutto il corpo. Il suo calvario era iniziato nel 1998, pochi anni dopo il matrimonio e il trasferimento in Italia. All'umiliazione delle botte e dei soprusi si era aggiunta anche la paura che la stessa sorte potesse toccare anche ai due figli piccoli, spesso testimoni impotenti della violenza del padre. La donna, proprio per difendere i suoi bambini, aveva silenziosamente accettato la sua condizione, subendo anche violenze sessuali per sottrarsi alle quali aveva cercato di barricarsi in una camera dell'appartamento che condivideva a Cremona con il marito. Alla fine, dopo l'ultima aggressione, ha finalmente deciso di dire basta. E ora l'incubo è finito.
di Cremona e dei Ris di Parma, partita praticamente da zero, aveva permesso di acquisire nuovi elementi nei confronti dell'indiano che fu nuovamente arrestato e condotto in carcere. Sukhwinder Singh, secondo la ricostruzione dell'accusa, fu bloccato dal fratello mentre in bicicletta si stava recando al lavoro a Olmeneta nell'azienda di Bosetti. Nel bagagliaio della Brava grigio scura di Balwinder, che
ha sempre negato ogni responsabilità, furono rinvenute tracce di sangue del fratello riconducibili all'omicidio. C'è inoltre la prova, e sono state sentite testimonianze, che l'imputato si rivolse ad un carrozziere e fece cambiare la tappezzeria del bagagliaio. L'arma del delitto, invece, non fu mai trovata. Balwinder era difeso dagli avvocati Simona Bracchi e Marco Gamba che nel processo hanno puntato sulla mancanza di movente, di prove certe e di gravi lacune nelle indagini dei carabinieri. Nelle motivazioni della sentenza di primo grado c'era la «dimostrazione di un preordinato e ben organizzato piano criminoso, predisposto in tutti i suoi particolari. Parlano da soli gli atti lucidamente realizzati dall'imputato nella loro terribile sequenza storica: dal proposito di vendetta, all'ideazione del piano, alla previsione e predisposizione delle modalità e degli strumenti offensivi per attuarlo e agevolarlo, alla ferocia nell'esecuzione, al vilipendio del corpo eseguito senza alcuna remora, all'occultamento del cadavere abbandonato in un casale sperduto e, in definitiva, dato in pasto agli animali randagi».
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR
(federazione italiana naturopati RIZA) Buongiorno è vero che il tè verde fa bene o è solo un modo di dire? Grazie Fiorella Il tè verde è una gemma preziosa: contiene polifenoli, catechine, flavonoidi diversi come la quercetina, alcaloidi come la caffeina, la teofillina e la teobromina. Vitamine: C, E, B1, e K, saponine che abbassano il colesterolo, minerali e oligoelementi come lo zinco, il potassio,ed anche il magnesio dai notevoli effetti diuretici. Gli antiossidanti del tè verde (flavonoidi e catechine) riescono a prevenire e a riparare i danni provocati dai radicali liberi, primi responsabili dell'invecchiamento e della perdita del tono della pelle. Marzo è un buon mese per approfittare delle salutari virtù antiossidanti, depurative, dre-
nanti e snellenti del tè verde. Ogni tipo di tè ha proprietà diverse ne elenco alcuni: ASSAN GREEN - è un tè verde indiano con proprietà depurative e drenanti. BANCHA - tè verde giapponese quasi privo di caffeina , ricco di ferro, calcio e vitamina A, aiuta a rafforzare l'organismo, adatto anche come bevanda a pasto. GYOKURO - questo nome significa"nobili gocce di rugiada" , è un tè verde giapponese , stimola il metabolismo ed è ricco di vitamina C e antiossidanti. GUN POWDER - tè verde cinese dal notevole effetto diuretico. Recenti studi hanno dimostrato che anche il tè bianco ha proprietà tonificanti, anti rughe e anti adipe.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
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News & Rubriche
Venerdì 12 Marzo 2010
Iniziative
In Breve
Liceo musicale all’Ipiall Stradivari
corso per agenti d'affari Servimpresa ha aperto le iscrizioni al corso per agenti d’affari in mediazione - settore immobiliare che avrà inizio, previo raggiungimento del numero minimo di iscrizioni previsto, lunedì 29 marzo. Il corso della durata di 100 ore si svolgerà nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 17 alle 20 ed il sabato mattina dalle 8.30 alle 12.30. Per scaricare le schede informative e di adesione e per ulteriori informazioni consultare il sito internet www.servimpresa.cremona.it o contattare gli uffici di Servimpresa - referente: Greta Zanetti 0372/490228).
sciopero degli studenti Il Movimento studentesco di Cremona, in occasione dello sciopero indetto dalla Cgil, organizza per venerdì 12 marzo un corteo per studenti e lavoratori della scuola pubblica. La partenza della manifestazione sarà, come di consueto, in via Palestro, davanti al Liceo Scientifico, a partire dalle ore 8; il corteo si concluderà più tardi in Piazza Roma, dove la Cgil ha organizzato un presidio con gazebo.
PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil Quello che segue è un esempio di risoluzione di un problema avente ad oggetto un contratto di associazione in partecipazione. L’associato racconta che, al momento della stipulazione del contratto, apparentemente non vi furono problemi di sorta e tutto si svolse nella massima correttezza delle parti. Nel momento in cui l’azienda cominciò ad andare male, il datore di lavoro, sulla base di quanto stipulato, trattenne però la totalità del corrispettivo che sarebbe spettato al lavoratore: lo “stipendio” del lavoratore nelle associazioni in partecipazione è, secondo la legge, una partecipazione agli utili dell’azienda pertanto, salvo patto contrario, se l’azienda non ha utili in un dato frangente anche il lavoratore non ne avrà. Nel nostro caso la convenzione contrattuale pareva rispettata. Ciò che ci ha permesso di recuperare una parte signifi-
cativa di quanto spettava al lavoratore è stata la violazione del diritto di ricevere le informazioni richieste in merito all’andamento dell’impresa cui si è associati. Il lavoratore aveva avuto la previdenza di spedire una raccomandata in cui chiedeva ufficialmente lumi in merito all’andamento degli affari dell’impresa: l’atto scritto e di certo noto al datore ci ha aiutati molto nella contrattazione. Stefano Zurpa
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, a seguito di un grave infortunio sul lavoro nel 1978, ho frequentato presso un centro Amnil di rieducazione professionale un corso biennale. Mi è stato detto che potrei riscattare tale periodo e potrebbero essere accreditati i relativi contributi Inps. Il riscatto fa parte del nostro sistema previdenziale ed offre al lavoratore, al pensionato ed ai suoi superstiti la possibilità di effettuare, a proprie spese, la copertura contributiva relativamente ad alcuni periodi durante i quali è stato escluso dall’assicurazione. A differenza della copertura figurativa, gratuita, il riscatto è sempre a titolo oneroso. Per i dipendenti pubblici, nel passato la facoltà di riscatto era limitata ai periodi di aspettativa, o a quelli di studio solo se il titolo era necessario per il posto ricoperto. Una legge del ‘95 e successivi decreti legislativi hanno esteso al settore pubblico la normativa prevista per l’assicurazione generale. Per periodi successivi al 31/12/96, è possibile recuperare a pagamento i seguenti periodi di: formazione professionale, studio e ricerca, finalizzati
Alle ore 15.30 in aula magna, verrà illustrato il piano di studi e delle modalità di iscrizione ai corsi. Parteciperanno all’incontro il direttore del Conservatorio Pareggiato «Claudio Monteverdi», Loris Pezzani e Marco Fracassi, docente dello stesso Conservatorio. Le sedi dell’Ipiall saranno aperte nei giorni: venerdi 12 marzo (dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30) e sabato 13 marzo 2010 (dalle 14,30 alle 17,30). In queste date verranno presentate le nuove proposte educative dell’Istituto, i corsi, le iniziative, le esperienze in atto. I genitori e gli studenti verranno accompagnati nella visita agli spazi, agli ambienti ed ai laboratori. L’Istituto potrà essere visitato anche in altri giorni ed orari previo appuntamento con i referenti dell’orientamento.
L'Ipiall Stradivari diventerà liceo musicale. Lo ha confermato nei giorni scorsi il ministro Maria Stella Gelmini. Dal canto suo, l'istituto, si trova ora a dover fare tutto di corsa, visti i tempi ristretti della scadenza delle iscrizioni da parte degli studenti di terza media. A questo proposito, sabato 13 marzo si svolgerà un incontro informativo sul Liceo Musicale rivolto agli allievi di terza media, ai loro genitori ed ai loro insegnanti (in particolare ai docenti di Musica/Pratica strumentale ed ai Referenti per l’Orientamento). Il programma dell’incontro sarà il seguente: dalle ore 14.30 visita della scuola e brevi audizioni di brani musicali eseguiti dai nostri allievi. I docenti saranno a disposizione per colloqui individuali.
Arriva la City card Cremona ed il suo territorio rappresentato dalle località di Crema, Casalmaggiore e Soncino - hanno realizzato la «City card», uno strumento per invitare i graditi visitatori ad apprezzare il proprio stile di accoglienza, grazie ad un ampio ventaglio di proposte che, come gratuità o agevolazioni, spaziano dai musei agli spettacoli teatrali, dai percorsi guidati alle aziende agrituristiche, dalla gastronomia alla ricettività, dai prodotti tipici alla merceologia. La card é dunque uno strumento integrato, sia commerciale che culturale, per accedere ad una serie di aspetti qualificati del patrimonio turistico e dell’economia cremonese, accomunati dalla finalità di rendere più coinvolgente la permanenza dei propri ospiti. La Card, in formato carnet a tagliandi, è valida per l’intero anno solare 2010 e viene venduta al prezzo di 5 euro presso gli Uffici Iat della provincia di Cremona.
Un incontro per parlare Torna la settima edizione dell’energia rinnovabile di “Fa la cosa giusta” www.aclicremona.it
Il 12-13-14 Marzo, torna a Milano «Fa la cosa giusta!»: la prima fiera interamente dedicata ai temi dell’Economia Solidale. Un appuntamento divenuto ormai imprescindibile per chiunque si interessi di sostenibilità. Una vetrina delle "buone pratiche" e delle eccellenze del territorio in materia di produzioni e consumi, ma soprattutto un’occasione di confronto e di approfondimento, uno spazio dove associazioni, enti locali e imprese trovano l’opportunità di “fare rete”. Auto-produzione e riuso, filiere corte e gruppi d'acquisto solidali, finanza etica e cooperazione sociale sono solo alcune delle tematiche proposte dagli oltre 600 esposi-
tori. E poi dibattiti, laboratori, tavole rotonde, degustazioni, prodotti a km zero. Tra le novità 2010 la sezione speciale Critical fashion. Protagonisti tutti quei soggetti (aziende, stilisti, associazioni) che si occupano di moda critica, che pongono al centro delle loro scelte non soltanto l'estetica, lo stile e le tendenze, ma anche la qualità etica di vestiti e accessori: i tessuti utilizzati, l'impatto ambientale della produzione e della distribuzione, le condizioni di chi li produce, la riscoperta della tradizione territoriale. All’interno della Fiera le Acli saranno presenti con un proprio stand. Uno spazio pensato per illustrare le tante attività di eco-
nomia solidale che vedono impegnate le Acli su scala regionale: dal commercio equo alla cooperazione internazionale, dal turismo responsabile all’educazione ambientale. Segnaliamo, in particolare, la tavola rotonda che si svolgerà domenica 14 Marzo (ore 12.15 – 13.30) e che avrà per tema: “Esperienze di Filiera Corta in Lombardia e Distretti di Economia Solidale”, durante la quale sarà presentato il progetto Filiera Corta Solidale promosso dalle Acli Provinciali di Cremona. Appuntamento allo stand Acli Lombardia, allora, per fare la cosa giusta! Fiera MilanoCity - Padiglione 1, in viale Scarampo 14, a Milano.
Come riscattare i contributi Inps di un corso all’Amnil
all’acquisizione di titoli, o competenze professionali richiesti per l’assunzione al lavoro, o per la progressione della carriera ed individuati con apposito D.M; inserimento nel mercato del lavoro (interinale, a termine liberalizzato ecc.) non assistito da obbligo assicurativo; lavoro discontinuo, saltuario, precario e stagionale (potrebbero rientrarci i braccianti agricoli che non raggiungano le 270 giornate tra lavoro e figurativi); per i periodi intercorrenti non coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa le domande devono essere corredate da una certificazione di disponibilità al lavoro, rilasciata dal competente ufficio del lavoro con dichiarazione che, per tutto il periodo chiesto a riscatto, si sia protratto lo stato di disoccupazione; lavoro part-time verticale od orizzontale; per i periodi non coperti, il richiedente ha l’onere di provare lo stato di disoccupazione a tempo parziale per l’intero periodo che abbia formato oggetto di una di tali domande, allegando alla domanda stessa apposita certificazione, previamente rilasciata dal competente Ufficio del Lavoro. Per questi ultimi 2 casi (lavoro discontinuo e part–time), il riscatto è in alternativa al versamento della contribuzione volontaria, per la cui autorizzazione, eccezionalmente, è richiesto 1 solo anno di contribuzione obbligatoria nel quinquennio (anziché 3). L’Inps precisa che caratteristiche comuni di queste forme di riscatto sono: soggetti destinatari sono sia i lavoratori iscritti all’Ago, che quelli inseriti in fonti sostitutivi o esclusivi; tutti i periodi che possono formare oggetto di riscatto devono
collocarsi in epoca successiva al 31/12/96; non sono previsti requisiti minimi di contribuzione per avere diritto al riscatto, è sufficiente, quindi, avere la qualità di iscritto al Fondo; il riscatto è esercitabile senza limiti di tempo a domanda dell’assicurato e si perfeziona con il versamento dell’onere che deve essere calcolato in termini di riserva matematica. Per venire alla Sua domanda, i corsi di rieducazione Professionale come quello da Lei frequentato sono riscattabili, ma in base al D.lgs. 544/96 – art. 6, solo qualora questi si siano svolti in periodi successivi al 31/12/96. La norma poi non ha ancora trovato la sua piena applicazione, in quanto il previsto Decreto del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale non è ancora stato pubblicato. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 - Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
Il 12 marzo del 1610, Galileo Galilei pubblicò a Venezia in 550 copie il «Sidereus Nuncius» in cui descriveva, grazie all'uso del cannocchiale, le sue sorprendenti osservazioni della Luna, dei satelliti interni di Giove, delle miriadi di stelle della Via Lattea. Si trattava della conferma delle intuizioni di 1900 anni prima di Aristarco di Samo ma, ancora di più, delle rivoluzionarie conclusioni degli studi di Niccolò Copernico. Con la definitiva asseverazione dell’eliocentrismo rispetto al geocentrismo, ossia l'illusione che la Terra fosse il centro dell'Universo, veniva consacrata la nascita della scienza moderna fondata sul “metodo scientifico”, detto anche “metodo galileiano”. Per ricordare quell'evento, CREAfuturo ha invitato, il professor Angelo Baracca, insegnante di Fisica presso l'Università di Firenze, per parlare della scienza di oggi in rapporto con l'etica, ma, soprattutto, per parlare dell'energia nucleare e dell’alternativa rappresentata dalle energie rinnovabili, in particolare da quelle fornite dal sole. L’appuntamento è per sabato 13 marzo, alle ore 11, presso la Sala Pompeiana di Palazzo Cattaneo di via Oscasali, 3.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Cambio casa: occhio ai contatori Quando si cambia casa è sempre prudente dare un'occhiata ai contatori acqua, gas e luce. Sembra strano, ma sono pochissimi ad osservare questa prudente formalità. Talvolta infatti può succedere che il precedente occupante abbia messa una "zeppa" per far girare più piano il contatore. E chi subentra poi ne risponde se non può dimostrare d'essere estraneo alla truffa. Diciamo infatti che il subentrante ha il dovere di verificare l'integrità delle apparecchiature, cosa che sarebbe sempre opportuna fare con la collaborazione ed assistenza di un artigiano di fiducia. E lo dice niente meno che la Corte di Cassazione con la sentenza 7679 del 2005 dichiarando perfettamente legittimo l'addebito fatto. In effetti la sentenza non dovrebbe sorprendere affatto in quanto l'azienda creditrice non può certamente sapere se la manomissione dell'apparecchiatura sia stata fatta dal vecchio o nuovo inquilino. Molto spesso inoltre si hanno casi in cui passa molto tempo pri-
ma di chiedere la voltura, sia in caso di compravendita che di locazione in quanto chi se ne và non sempre è tempestivo e preciso nel dare disdetta dei contratti di fornitura. Teoricamente infatti la responsabilità dovrebbe essere sempre di chi esce; ma l'azienda erogatrice si rifanno sul nuovo utente. Diciamo che sarebbe sempre consigliabile che la voltura venisse fatta insieme (entrante ed uscente); ma è rarissimo che questa sana regola venga osservata. Molto spesso poi accade che il titolare del contratto sia deceduto ed i familiari conviventi continuino a pagare senza far volturare il contratto: ed anche in questo caso poi sorgono grossi problemi, specialmente se un bel giorno arriva una maxibolletta con importi elevati non tanto per i consumi quanto per i canoni "pregressi": cosa facilissima ormai con il sistema delle bollette d'acconto ed una di saldo a periodi sempre più lunghi quanto minori sono le potenze impegnate.
Salute
Venerdì 12 Marzo 2010
GLI ORARI
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle 18.00 in orario continuato, il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Orario: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: le prenotazioni per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle ore 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.
Sono circa 450 i pazienti che la struttura segue ogni anno, tra degenti e cure a domicilio. Donatella Giannunzio: «Serve velocemente una regolamentazione»
Il percorso dell’Hospice di Cremona in un convegno E’ sempre più acceso il dibattito sulla malattia terminale e sul fine vita: un tema delicato, ma con cui l’Hospice di Cremona si trova ad avere a che fare ogni giorno, destreggiandosi tra cure palliative e terapia del dolore. «A livello legislativo si sta chiarendo come le due reti debbano essere distinte, anche se unificate, come da noi, nella stessa unità operativa» spiega Donatella Giannunzio, direttore dell'unità operativa in questione. «Esse hanno punti di visinanza ma anche aspetti di diversità: la terapia del dolore cura infatti anche aspetti benigni, che però si mantengono nel tempo». E' invece sulle cure palliative che si concentrerà il convegno organizzato per il prossimo 26 marzo: un momento di confronto e di chiarimento su quanto fatto sinora in questo ambito. «Il convegno in questione riguarderà in particolar modo le cure palliative, ed è voluto dall'Accd (Associazione per la cura del dolore), che otto anni fa ci permesse di tenere aperto l'Hospice» continua Giannunzio. «Inoltre dal 2008 la Regione Lombardia ha formalizzato la pratica dell'assistenza domiciliare, che ha ulteriormente implementato il nostro lavoro. Le cure palliative sono infatti diventate un livello essenziale di assistenza, a cui ha diritto ogni cittadino. Durante il convegno si parlerà sia di assistenza domiciliare che di ospedalizzazione, e verranno coinvolti medici e infermieri in tavole rotonde. Ci saranno momenti di dibattito e di confronto, in cui si potrà conoscere l'esperienza di altre realtà».
GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.30.
PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Il programma
di Laura Bosio
IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì
MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.
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Donatella Giannunzio
08.00 - Registrazione partecipanti 08.15 - Saluto direttore generale (Prof. Piergiorgio Spaggiari)
L'Hospice di Cremona
Ma quali sono le nuove frontiere delle cure palliative? «I punti fondamentai sono due, Da un lato la nuova legge sulle cure palliative ci permette di muoverci in assoluta sicurezza. Invece c'è ancora qualche carenza sul discorso del fine vita. Un discordo che va chiuso al più presto, perché ci semplificherebbe alquanto l'attività. Importante è anche il discorso della la medicalizzazione sempre molto spinta del paziente malato: essa fa parte del mondo moderno e che contrasta con il riconoscimento della terminalità e della necessità delle cure palliative». Cosa accade, precisamente? «A volte il medico non riconosce il fatto che il paziente sia terminale. Eppure non è una cosa difficile da capire. Bisogna però mettere da parte l'interesse scientifico per la malattia e gli studi di settore. Il paziente va osservato anche in quanto persona. Non è detto che se un soggetto ha tutti gli esami di laboratorio a posto non possa essere terminale. I medici devono imparare a guardare in faccia il malato e la sua famiglia, e saper spiegare quando le terapie non sono più efficaci ed è ora di affidarsi alle cure palliative. In questo gioca un ruolo importante lo psicologo». In cosa consistono le cure palliative? «Sono una serie di interventi terapeutici e assistenziali finalizzati alla cuta attiva e totale di malati, la cui malattia di base non risponde più a trattamenti specifici. Fondamentale è il controllo del dolore e degli altri sintomi, nonché dei problemi psicologici, sociali e spirituali dei malati stessi. Si vuole raggiungere la migliore qualità di vita possibile per il paziente e per la sua famiglia». Dunque anche i familiari del malato rientrano nel percorso di cura? «Certo. E' per questo che all'interno della struttura le camere sono molto larghe e confortevoli, adibite per poter ospitare numerose persone in visita. Inoltre vi è una poltrona letto per chi volesse fermarsi la notte». Quali altre cose prevede la struttura? «Vi sono degli spazi comuni, in cui è possibile sostare, bere qualcosa, rilassar-
HOSPICE Moderatori: Antonio Auricchio, Francesca Floriani. 08.30 - La nascita e l’evoluzione dell’Hospice in Italia e a Bologna (Danila Valenti). 09.30 - Hospice: l’esperienza di Cremona (Donatella Giannunzio). 10.30 - Proiezione del Film «Esperienza di musicoterapia in Hospice». 11.00 - Coffee break. 11.15 - TAVOLA ROTONDA (Moderatore: Elio Spoldi) «Quali pazienti affidare alle Cure Palliative e come». Intervengono: Marco Maltoni, Augusto Caraceni, Rodolfo Passalacqua, Alberto Bottini, Ines Cafaro, Paolo Bodini, Giancarlo Bosio. 13.15 - Lunch.
OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE Moderatori: Augusto Caraceni, Erminio Ebbli. 14.15 - Ospedalizzazione domiciliare di Cure Palliative in Lombardia (Maria Elena Balza Savarino). 15.15 - Ospedalizzazione domiciliare: l’esperienza di Mantova (Antimo De Salve). 16.15 - Break. 16.30 - Ospedalizzazione domiciliare: l’esperienza di Cremona (Federica Santini) 17.30 - TAVOLA ROTONDA (Moderatore: Catia Franceschini) «L’infermiere di cure Palliative in Hospice e a domicilio». Intervengono: Nadia Poli, Ornella Bardelli, Sabina Cigoli, Giuseppina Generali. 18.30 - Conclusioni. si. Le camere poi sono tutte dotate di tv, possibilità di ascoltare musica, e sono inoltre molto spaziose. La presenza dell'associazione di volontariato ci permette di mantenere degli standard di qualità maggiormente elevati». In cosa consiste l'assistenza domiciliare? «Essa prevede un servizio di assistenza completo presso il domicilio del paziente. Ogni mattino medico e infermiera si recano in visita, e portano i farmaci necessari». Quanti pazienti seguite? «Abbiamo circa 300 pazienti l'anno in Hospice (che conta 14 posti letto) e 150 a domicilio. Quello della terapia del dolore, poi, è un problema sempre aperto... «A questo proposito esiste un Comitato per l'ospedale senza dolore, che vede la partecipazione di tutti gli specialisti, e che provvede ad assicurare al paziente il controllo del dolore, attraverso linee guida e procedure specifiche».
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Per dire la vostra, scrivete a:
ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it
RETTIFICA
POLEMICHE SULLA ZTL Nessuno pensa all’aria inquinata
Caro direttore, in questo ridicolo Paese le regole non vengono più rispettate, vengono interpretate e anche a Cremona ci siamo adeguati. Il riferimento è alla Ztl centrale, quell’area che secondo la Giunta precedente era sì riservata ai soli autorizzati, ma di fatto era aperta a tutti (probabilmente era questa la loro corretta interpretazione). La nuova Giunta ha stabilito che la Ztl debba essere aperta alle auto in certi orari, un provvedimento che definire inadatto per una città piccola come la nostra è poco e ha attivato le telecamere per controllare gli accessi. Dati alla mano, ci è stato detto che i passaggi delle auto sono esattamente come prima dell’introduzione delle nuove regole (giusto per zittire chi parlava di aumento indiscriminato): in realtà sono diminuiti gli abusivi e aumentati del 30% i regolari, per cui se di aumento indiscriminato non si tratta, parliamo almeno di un netto “aumento non incriminato”. In ogni caso, ci sono stati degli automobilisti che si sono adeguati (che stupidi...) e altri che sono stati sanzionati più volte: a questo punto l’attuale opposizione non trova di meglio che chiedere giustizia (ancora la corretta interpretazione) e chiede di annullare le multe. L’assessore approva, alcune multe spariscono (a chi ne aveva più di 3?, a chi ha più di 65 anni?, ai possessori di auto di colore verde?) e tutti sono contenti, ognuno ha fatto la sua parte, i furbi ci hanno guadagnato ancora, gli onesti si sentono ancora più stupidi. A noi sembra però che manchi qualcosa: in questa farsa non appare mai il vero problema, cioè il disastroso stato dell’aria che respiriamo, dovuto anche al traffico automobilistico. Siamo arrivati al 35° giorno di sforamento dei limiti di PM10 e non è stato pensato alcun provvedimento: che senso ha avvisarci del pericolo se poi non si mette in pratica nulla? I dati della centralina di piazza Cadorna sono discordanti da quella di via Fatebenefratelli, nonostante il traffico automobilistico sia ben diverso: anche in questo caso si tratta di corretta interpretazione? Vi chiediamo di liberare il centro dalle auto, tutte le città lo stanno attuando, è anche un modo per renderla più bella, più accogliente, più gradita ai cittadini e ai turisti. E decidetevi a tornare a fare politica per il bene di tutti, siamo stufi delle vostre “corrette interpretazioni”. Laboratorio Urbano di Civica Iniziativa ***
POLEMICA
Dal Papa dovevano andare i volontari e non Bertolaso Egregio direttore, vedere la foto apparsa su alcuni giornali che ritrae Bertolaso mentre bacia la mano a Benedetto XVI è stato come ricevere un pugno nello stomaco. Non appena il centrodestra si trova in leggera difficoltà, subito il Vaticano non perde l’occasione per fornirgli una ciambella di salvataggio. La notizia che il premier si trastulla con le ragazzine promettendo loro un posto in politica, fa il giro del mondo coprendo di ridicolo il Paese? Non c’è problema, si scarica Boffo che sul suo giornale ha osato criticarlo ed il gioco è fatto. Per alcuni giorni a far notizia sono le accuse infamanti che, dal giornale della famiglia Berlusconi, Feltri impunemente rivolge al direttore di “Avvenire”; del cavaliere non si parla più e i festini a Villa Certosa cadono nel dimenticatoio. Ora, dopo i vari scandali di questi giorni che insieme a Bertolaso, ad amici e parenti hanno coinvolto anche alcuni politici del Pdl offuscando l’immagine del governo, si corre di nuovo ai ripari. Attraverso l’udienza concessa ai dirigenti e ai volontari della Protezione Civile con “una stretta di mano lunga, calorosa” e mille ringraziamenti l’altro signor B. più amato dagli italiani viene nuovamente usato per dare una mano al governo amico. «Basta parlare di scandali... lasciamo fuori chi lavora ogni giorno per le emergenze», sono le parole usate dal capo della Protezione
In relazione all’articolo pubblicato lo scorso 5 marzo 2010 a pagina 19, con la presente, sono, in nome e per conto del sig. Roberto Travati, a segnalare l’esercizio abusivo del diritto di cronaca ed il conseguente grave pregiudizio arrecato al mio assistito dalla vostra redazione, con riferimento all’articolo, sulle elezioni in Pandino, uscito sul vostro settimanale venerdì scorso: il mio cliente, infatti, si presenta nella lista “Pandino Più”, da voi stigmatizzata perché composta da 12 Civile per commentare la giornata. Ecco perché al suo posto, chino sull’anello papale, avrei preferito venisse fotografato uno dei tanti volontari qualsiasi che veramente “sono la parte bella dell’Italia”; sarebbe stato un gesto di umiltà molto apprezzato e le dichiarazioni di stima verso i “suoi” uomini sarebbero risultate sincere. Rosa Maria Marchesi Cremona ***
TERZO MONDO
Continuiamo a respingere chi ha bisogno di noi
Egregio direttore qualche “razzista di buon cuore” raccomanda, pateticamente quanto ingenuamente, di assistere a casa loro i disperati che bussano pietosamente alle nostre porte. Sta scritto “oportet ut scandala eveniant”, ma gli scandali della nostra cooperazione hanno fatto sorridere amaramente mezzo mondo. Come i 2360 silos della bresciana Calvin Silos montati in Sudan e in Somalia con giunture “burrose” che si sono sciolte al sole. O le 1725 tonnellate di cibo liofilizzato, mandato dove non c’è acqua per farlo rinvenire, ecc. Pare siano arrivati anche medicinali e cibi scaduti agli affamati del terzo mondo. Eppure, mentre li respingiamo, ci fa comodo dimenticare che noi per primi, abbiamo, con la forza, imposto “a casa loro” la nostra presenza armata. Così in Eritrea, Somalia, Libia (99 anni fa i nostri nonni, con truce allegria, cantavano “Tripoli, bel suol d’amore, sarai italiana al rombo del cannone”). E così in Etiopia (forse attratti dalle irresistibili bellezze locali “faccetta nera, bella abissina...”). Nella fosca primavera del ’39 abbiamo, noi italici, aperto le macabre danze guerresche dell’annus horribilis invadendo l’Albania, ma “ non con inermi gommoni”. Persino la lontana Cina assaggiò, suo malgrado, l’amaro sapore dei nostri cannoni a Tien-Tsin, solo 111 anni fa. Per cui… Rino Zurpa Cremona ***
CASO DELLE LISTE/1
Si parla di tutto fuorché dei problemi degli italiani Egregio direttore, il mio parere sulla vicenda delle liste parte dal seguente presupposto: Berlusconi è un mago della comunicazione e della vendita e si contorna di autori esperti in reality ed in produzione di eventi. Inoltre, ha del buon pelo sullo stomaco e, se si fissa un obiettivo, non si ferma di fronte a nulla. Lui aveva ed ha bisogno che tutta la comunicazione sia concentrata su questo tema: “O con me o contro di me”. Ce l’ha fatta anche questa volta! Tutta l’operazione delle liste in Lombardia e nel Lazio è stata studiata a tavolino. Tutto è stato previsto, fregandosene altamente se poi chi ci perde, in tutto ciò, è la credibilità della politica e delle istituzioni. Anzi, il discredito di politica ed istituzioni probabilmente è poi l’obiettivo finale di tutta la messa in scena. Il meccanismo messo in piedi è una sorta di copione da reality. Se ci pensate bene l’unica cosa che richiede una attenta “costruzione ad arte” è l’atto iniziale. Il resto viene da sé: sono state tutte reazioni obbligate (la magistratura che non può che applicare le regole esistenti) o molto presumibili (quelle della opposizione politica che quasi sempre ha reazioni obbligate o comunque prevedibilissime). E così lui è riuscito a non far più parlare dei problemi reali della gente (stipendi, lavoro, disoccupazione, disservizi, legalità, trasporti, ecc, ecc.). Da 15 giorni infatti i telegionali non parlano che della questione delle liste. Adesso si prospettano giorni e giorni di vittimismo e di demonizzazione dei so-
A CASTELLEONE
candidati anziché 16 ed oggetto, per tale motivo, di infelici quanto ingiuste insinuazioni riguardo alla responsabilità e candidabilità delle persone coinvolte. Invero, le defezioni registrate nella prefata lista sono dovute rispettivamente a motivi di salute e strettamente personali dei mancati candidati e nulla hanno a che vedere con ragioni di carattere politico e/o pubblico. Avv. Martino Boschiroli
liti “comunisti” (come se esistessero ancora davvero!) falsi, malvagi e bugiardi. Così si parlerà di lui e del Pdl e non degli italiani e dei loro problemi, che sono tanti e pesanti. Certo, ci sono due o tre dei suoi che hanno dovuto fare la parte degli incapaci e dei poveracci, ma chissà cosa si saranno intascati... come cachet?! Da costui c’é da aspettarsi di tutto! Vedrete, la commedia mica è ancora finita! Italiani, sveglia! Rinalda Marconi Cremona *** CASO DELLE LISTE/2
Elezioni Regionali: una occasione per scegliere... Egregio direttore, se i diversi livelli della magistratura decidono che le liste Pdl del Lazio ed il listino di Formigoni in Lombardia sono presentabili, lo potranno fare esclusivamente sulla scorta di una “nuova” interpretazione decisa dal Governo. Ciò dimostra - al di là di ogni ragionevole dubbio - come, prima di questo intervento “a gamba tesa” nella competizione elettorale in corso, la lista laziale del Pdl ed il listino di Formigoni risultassero scorrette, incomplete e senza i crismi dell’ufficialità previsti dalla legge e per questi motivi inaccettabili. Tra una ventina di giorni si andrà comunque a votare. La destra non potrà “cavalcare” la strumentalizzazione antidemocratica e non potrà far dimenticare agli italiani, ad esempio, come la tracotanza del suo governo - per meschini calcoli di potere - abbia condannato una città importante come Bologna a più di un anno di assenza di un sindaco democraticamente eletto. Il Pd, anche in questo caso, ha dimostrato come non sia disposto ad alcun baratto, in quanto la legalità è il filo conduttore che ispira la sua politica. Il 28 e 29 marzo Berlusconi ed i suoi alleati dovranno fare i conti con gli elettori italiani - ed in prima battuta con gli elettori del Lazio e della Lombardia stanchi, delusi e stomacati del panorama disastrato che da troppo tempo sta offrendo il Pdl, tra guerre intestine e lotte per accapparrarsi, i posti migliori in vista del dopo-Berlusconi. Il 28 e 29
Lettere
marzo i cittadini, con il voto, avranno nelle proprie mani la possibilità di punire l’approssimazione, il dilettantismo, l’arroganza, la profonda divisione e lo spregio per le regole che caratterizzano il Pdl e la destra, ormai in forme sempre più evidenti e sempre meno nascondibili. Le elezioni regionali del 28 e 29 marzo diventano così un’occasione di scelta fondamentale tra chi preferisce la via di una democrazia partecipata e correttamente regolamentata e chi, al contrario, è disposto ad accettare una situazione nella quale il più forte abbatte il più debole, il più prepotente abbatte il più corretto, il più ricco affossa il più povero. Pietro Aceto Deo Fogliazza Cantiere dell’Ulivo ***
APPELLO DI UNA CREMONA
Basta con l’attività circense che schiavizza gli animali Signor direttore, noi siamo molto stupiti dalla frequenza con la quale dobbiamo ritrovare circhi nella nostra città o nelle immediate vicinanze! Da novembre è la terza volta che vediamo la città riempita di pubblicità circense. Noi pensavamo che la presa di coscienza avesse indotto le persone a comprendere come dietro le luci sfavillanti dei circhi si nasconda una sopraffazione immane dell’uomo verso le altre forme di vita, ridotte in schiavitù e costrette ad esibirsi per il divertimento umano. Noi avevamo pensato che realmente si potesse giungere ad un progresso nella civiltà dell’uomo... ma avevamo pensato male purtroppo. Continueremo a vedere animali imprigionati, esposti in zoo ambulanti, costretti a subire esercizi spesso contro natura nel fragore del circo pieno di spettatori beatamente ignoranti di quanto accade dietro le quinte dello spettacolo? Ci chiediamo se le varie amministrazioni non arriveranno mai a comprendere che, nel terzo millennio, sarebbe ora di finirla con spettacoli degni del peggiore periodo barbarico? Francarita Catelani Presidente Una Cremona onlus ***
Un importante convegno di microscopia micologica Signor direttore, domenica 14 marzo, dalle 9 alle 17.30, presso la cascina Stella a Castelleone ci sarà un importante convegno di microscopia micologica organizzato dai gruppi micologici di Crema e Castelleone in collaborazione con il Centro Micologico Lombardo che coordina questi corsi di aggiornamento per micologi. Il tema è “La citochimica delle spore”. Si tratta di una analisi colorimetrica fatta al microscopio su spore di funghi che, trattate con particolari reagenti chimici, assumono colorazioni diverse da specie a specie. L’analisi è un validissimo aiuto nella determinazione delle specie in esame. E’ una tecnica in continua evoluzione e oltre alle evidenti finalità scientifiche, è molto utile anche agli operatori della sanità per individuare la specie fungina responsabile delle intossicazioni e poter attivare rapidamente la terapia più appropriata. Il relatore è il dr. Gianni Giana del servizio prevenzioni dell’Asl provinciale di Como che è una autorità in materia riconosciuto a livello nazionale, mentre al convegno partecipano una cinquantina di micologi tra i più qualificati non solo in Lombardia. Emilio Pini Crema ***
SETTORE IN DIFFICOLTÀ
Nello sport italiano manca il gusto del divertimento Signor direttore, vorrei tornare sulla difficile situazione dello sport italiano, specchio fedele di un Paese in crisi. Ormai in quasi tutte le discipline emergiamo raramente e solo grazie a talenti naturali, cresciuti in un deserto sportivo. Non abbiamo più una scuola dello sport e i nostri ragazzi hanno perso gran parte del piacere di praticare attività sportiva. Il successo e i guadagni devono venire dopo il divertimento, altrimenti non si affrontano i sacrifici che ogni disciplina impone. Quello che ha fatto Razzoli a Vancouver, oppure la “cattiveria” sportiva mostrata da un’ultra quarantenne e pluridecorata come Josefa Idem dovrebbero essere da sprone per molti giovani italiani. Sperando che non siano attratti maggiormente dalla partecipazione ai reality, dove basta non saper far niente per diventare famosi (o per meglio dire popolari). Anche per questo l’Italia appare una nazione in difficoltà. R.C. Cremona
Focus Chiudiamo i siti pornografici
Egregio direttore, possibile che in Italia non si possa fare nulla contro siti dai contenuti violenti? Mi sono imbattuta in una pagina internet dai contenuti pornografici, con scritte in inglese nelle quali risaltavano i termini “girls” (ragazze), “daddy” (papà) e “rape” (stupro) e collegamenti a pagine che promettevano immagini e filmati. L’ho segnalato alla polizia postale che però mi ha risposto che, non contenendo immagini pedopornografiche ma “solo” immagini pornografiche seppure molto violente, non potevano farci nulla, tanto più che il sito era registrato all’estero (prima, con ben altro contenuto, era abruzzese ed è stato acquistato pochi giorni dopo il terremoto!). Perché non dev’essere reato esaltare, mostrare e “promuovere” la violenza sessuale? Chi fa le leggi non ha mai pensato che siti come questi potrebbero dare spunto a qualche depravato per riprodurre quanto vede e legge? Dovrebbero essere tutelate persone (di ogni età, sesso, orientamento sessuale), senza dimenticare gli animali (anche loro spesso vittime di reati sessuali), anche attraverso la chiusura di simili siti, con severa punizione di chi ne è responsabile. Giulia Lodigiani Persico Dosimo
Provincia
«Buono-famiglia, pessima gestione»
Agostino Alloni attacca il centrodestra: solo iniziative elettoralistiche
L’
impegno elettorale di Agostino Alloni, candidato per il P.D. per la provincia di Cremona alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo, senza evidentemente trascurare il territorio cremasco, si rivolge con particolare attenzione anche al territorio cremonese alla ricerca di sostegno e riconoscimento del lavoro svolto nei cinque anni di vice presidenza della provincia di Cremona. Di particolare rilievo la giornata di domenica 14 marzo. Al mattino aperitivo con i propri sostenitori al Circolo Arci di S. Maria della Croce. Il pomeriggio, a partire dalle ore 16, appuntamento con la festa elettorale popolare sotto le pensiline del mercato di Crema in via Verdi: scelta altamente simbolica per le polemiche politiche anche all’interno della maggioranza di centrodestra che hanno accompagnato il dibattito amministrativo sulla riqualificazione dell’area degli Stalloni, e che hanno visto per il momento
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«Intervento urgente sugli abbonamenti»
Agostino Alloni in prima linea anche per i pendolari. «Aderisco al documento di impegno di collaborazione tra i viaggiatori pendolari della Lombardia e i candidati alle prossime elezioni regionali, presentato alla Casa della Cultura di Milano» ha dichiarato. «Nell’intenzione degli organizzatori, l’iniziativa è un tentativo per cercare di migliorare il trasporto pubblico ferroviario riallacciando il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni che evidentemente si è rotto» spiega Alloni. Un impegno più che ragionevole e i cui obiettivi sono sicuramente da me condivisi al cento per cento. Nello stesso tempo non posso non rimarcare come, da parte dei gestori del servizio di trasporto ferroviario, non sembra crescere tale spirito collaborativo. L’ultimo episodio avviene a Capralba proprio in questi giorni. Sembra che, per mero errore materiale del ri-
re economicamente parte delle 60mila famiglie che contribuiscono a pagare la retta per anziani o disabili ricoverati in strutture socio sanitarie. Per quanto riguarda il nostro territorio, al-
Gli appuntamenti del candidato Pd nel Cremasco
Campagna elettorale per la Lega a Crema A partire della serata di venerdì 12 merzo la Lega Nord organizza in tutti il territorio cremasco una serie di appuntamenti elettorali d'incontro e discussione con la cittadinanza. Agli incontri ed ai gazebo sarà saranno presenti, oltre al candidato alle regionali Geremia Milanesi, anche diversi esponenti del carroccio cremasco come l'onorevole Alberto Torazzi, il segretario provinciale, nonchè assessore provinciale allo Sviluppo Economico Matteo Soccini e l'assessore provinciale alle Politiche Sociali Silvia Schiavi. Gli incontri pubblici programmati sono: Romanengo, venerdì 12 (ore 21) presso la sala consiliare del comune in Piazza Matteotti; Agnadello sabato 13 (ore 21) presso il centro civico ricreativo di Via Moroncina; Crema sabato 13 (in fase di organizzazione). I gazebo sono: a Crema sabato 13, dalle 15 alle 18, in Piazza Duomo; a Ombriano, sabato 13, dalle 15 alle 18, Piazza Benvenuti; A Pandino, sabato 13, dalle 15 alle 18, in VIa Umberto I; a Crema (Santa Maria), domanica 14, dalle 9 alle 12, in Via Battaglio; a Pandino domenica 14, dalle 9 alle 12, VIa Umberto I; Ripalta Cremasca (fraz. Bolzone), domenica 14, dalle 9 alle 12, Via Libertà; Bagnolo Cremasco domenica 14, dalle 9 alle 12, piazza della chiesa.
Maria Stella Gelmini a sostegno di Rossoni
venditore, agli studenti pendolari sia stato venduto un abbonamento con tariffa inferiore di 6 euro a quella giusta. Sarebbe semplice rimediare facendo pagare la quota mancante e certificando l’avvenuta regolarizzazione. Invece il rivenditore resta in attesa di disposizioni e i controllori sui treni minacciano di passare alle sanzioni, e non accettano il pagamento immediato dei sei euro integrativi. Insieme al collega consigliere provinciale Giuseppe Torchio ho scritto una lettera al presidente della Provincia chiedendo un interessamento immediato, ma dopo due giorni la situazione ancora non è cambiata. Presenteremo una interrogazione urgente per ribadire la necessità di un intervento immediato, perché non si possono lasciare decine di ragazzi nell’incertezza e nel rischio di sanzioni per un intero mese e per fatti che non sono loro imputabili».
trettanto sconfortante è il dato del Distretto cremasco: sono infatti 17 le domande valide presentate». «Significa ch non c’è bisogno?» si chiede polemicamente
bloccato il progetto della giunta Bruttomesso. Alle 18,30 poi Agostino Alloni sarà presente per un incontro politico con i cittadini di Vaiano Cremasco presso il circolo Arci del paese. Intanto Alloni non rinuncia al suo ruolo di critica serrata nei confronti della maggioranza di centrodestra della regione Lombardia e attacca la pessima gestione del buono-famiglia. «Solo 17 richieste nel Cremasco e solo 252 in tutta la Lombardia sono pervenute per ottenere il Buono famiglia della Regione destinato, quest’anno, ad aiuta-
Popolo della Libertà
Agostino Alloni
Alloni. «No, il bisogno c’è, eccome. Ma erano necessari requisiti talmente restrittivi da impedire alla maggior parte delle famiglie di presentare la domanda. Una scelta sbagliata, come aveva denunciato fin dall’inizio il Pd: una iniziativa elettoralistica per finanziare la quale la giunta regionale ha tolto ai Comuni la metà dei fondi loro destinati per le politiche sociali». «Ora la giunta» continua Alloni, «cerca di correre ai ripari riaprendo i termini per presentare le domande e allargando la platea di chi ne ha diritto. Resta però l’errore di fondo di un provvedimento “spot”, che vale solo per quest’anno (l’anno scorso il buono è stato dato alle famiglie numerose, che quest’anno non lo avranno più. E l’anno prossimo?) e che ha tolto ai Comuni un fondamentale contributo. Il fallimento di questo buono famiglia, dunque, è una ulteriore dimostrazione del fatto che le risorse per le politiche sociali devono essere lasciate ai Comuni, che conoscono i problemi e le esigenze dei loro concittadini e che sono più attrezzati e adeguati per intervenire sulle situazioni di disagio».
Gianni Rossoni
Al termine di una giornata piena di impegni, da Cremona a Crema – dove ha partecipato brevemente alla inaugurazione del nuovo spazio espositivo delle piroghe alla Cittadella della Cultura, il ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini ha tenuto una breve conferenza stampa a Cà del Facco in quel di Salvirola, dove erano convenuti i componenti il comitato elettorale pro Rossoni. Al tavolo della conferenza stampa, oltre al Ministro, erano presenti: il candidato alle elezioni regionali per il PdL Gianni Rossoni, il coordinatore provinciale PdL Mino Jotta, gli assessori Paola Orini e Laura Zanibelli, rispettivamente alla provincia e al comune di Crema, e il sindaco di Salvirola Pini. Introdotta dallo stesso Gianni Rossoni, che ha sottolineato quanto di positivo e di importante fatto dalla regione Lombardia in questi anni secondo il principio della valorizzazione della “persona” e della sua libertà di scelta in ogni campo, il ministro Gelmini ha anzitutto espresso il proprio sostegno al “candidato” Rossoni riconoscendogli grandi
meriti di impegno e di risultati sia a livello regionale sia in favore del suo territorio. «E’ stato un ottimo vicepresidente; ha un grande radicamento nel territorio; ha risolto problemi come quello del precariato della scuola o dei cassintegrati che sono stati poi un riferimento anche a livello nazionale». Passando al necessario sostegno elettorale al partito del Popolo della Libertà ha soggiunto: «Siamo un bel partito, coeso, rappresentiamo una fusione ben riuscita, siamo soprattutto il partito del “fare”. Dobbiamo avere, come il nostro presidente Berlusconi ha, una visione ottimistica e fiduciosa sia per il futuro del nostro paese sia per un brillante risultato per il nostro partito». Dopo aver preso brevemente la parola Zanibelli, assessore alla Pubblica Istruzione a Crema, Orini, assessore Pubblica Istruzione in provincia, e Jotta, l’abbraccio caloroso dei supporters che avevano atteso pazientemente nel salone, ha coperto le ulteriori brevi parole di saluto del ministro che li ha incitati all’impegno elettorale da svolgere porta a porta.
Mozione del Partito Democratico
Il Pd dice «No» alla Cava di sabbia e ghiaia nell'area della Chiesa di San Sigismondo. A questo proposito i consiglieri comunali del Pd Alessia Manfredini, Giancarlo Corada e Maura Ruggeri hanno depositato una mozione con la quale si chiede alla giunta Perri di esprimere un parere contrario alla sua realizzazione. «Il Pd, coerentemente con gli orientamenti espressi in passato, con una mozione articolata argomenta il suo no alla cava: perché dal punto di vista urbanistico, la cava è incompatibile con la strumentazione urbanistica vigente del Comune di Cremona, perché quell’area ricade nel piano di interesse sovracomunale del Parco del Po e del Morbasco, dove non sono ammesse nuove cave. Perché dal punto di vista ambientale ad oggi si rileva la mancanza di un piano di indagine ambientale con particolare riferimento all'aspetto geologico ed idrogeologico e alle caratteristiche delle acque di prima falda (presenza di eventuali inquinanti) che possa sancire l'utilizzabilità della cava in assoluta sicurezza» si legge nel documento. «Ci saremmo aspettati un confronto con la cittadinanza e un doveroso passaggio nella commissione preposta, invece dopo mesi di silenzio assordante sull’argomento, prendiamo noi l’iniziativa e chiediamo alla giunta di esprimersi e di assumersi le proprie responsabilità»
«No alla cava di sabbia a San Sigismondo»
ha detto Alessia Manfredini. Una cava che già era stata bocciata dalla giunta Corada, e per la quale anche la giunta Perri aveva espresso osservazioni contrarie. E' la mozione stessa a ricordarlo. «In data 29 settembre la giunta Perri aveva inviato agli organismi competenti alcune osservazioni» si legge nel documento. «Per quanto riguardo l’aspetto urbanistico la nuova cava proposta ricade all'interno del perimetro del Parco locale di Interesse Sovracomunale “Parco del Po e del Morbasco”; si trova inoltre in un ambito del “Paesaggio agrario” e in un “area degradata o a rischio di compromissione o degrado area di frangia periurbana”. La normativa citata prevede che non siano ammesse nuove cave sia nel Parco del Po e del Morbasco (articolo 15.6) sia negli ambiti del paesaggio agrario (articolo 13.2.4, lettera "f” e articolo 13.4.4, quarto punto). La proposta sembra inoltre in contrasto con la previsione del Pgt relativa ad un tratto della “strada sud” di collegamento tra l'impianto di trattamento rifiuti
e la via Campanella (collegamento tra la tangenzialina est e la via San Rocco) così come rappresentata nel "Sistema della mobilità" del Documento di Piano. L'ambito di cava ricade inoltre all'interno del Piano Particolareggiato “del Morbasco, cavo Cerca e cavo Morta”, che prevede i seguenti interventi: interventi di mantenimento e salvaguardia delle valenze ambientali presenti; interventi di rinaturalizzazione. Si ritiene pertanto che da un punto di vista urbanistico la nuova cava sia in contrasto con la strumentazione vigente. Per quanto riguarda l’aspetto di ordine tecnico-ambientale si rileva la mancanza di un piano di indagine ambientale con particolare riferimento all'aspetto geologico ed idrogeologico e alle caratteristiche delle acque di prima falda (presenza di eventuali inquinanti) che possa sancire l'utilizzabilità della cava in assoluta sicurezza. Si evidenzia altresì che l'area, posta tra la via Campanella e la via San Rocco, risulta essere addossata al vicino quartiere residenziale "Battaglione" con ec-
Alessia Manfredini
cessivi rischi di interferenza con lo stesso. Si segnala inoltre che le integrazioni progettuali risultano carenti di un piano di recupero naturalistico ambientale che possa integrare l'intervento stesso con le zone umide già presenti del "colatore Morta" e del "budrio Vacchelli" oltre che riqualificare l'ambito complessivo tra la ex discarica e l'autostrada». Anche sulla base di queste valutazioni, il Pd chiede alla giunta di prendere posizione sulla questione dando un parere negativo. Conclude Alessia Manfredini: «Assisteremo, dopo la vicenda del piano di riorganizzazione del Comune, all’ennesima spaccatura dell’attuale maggioranza? La Lega Nord sarà o non sarà coerente con le dichiarazioni del suo ex segretario provinciale Carpani, di fine febbraio di netta contrarietà alla cava?»
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CREMA
Venerdì 12 Marzo 2010
Epurazioni, e adesso a chi tocca?
Anche nell’ultima conferenza stampa, Simone Beretta, l’uomo forte della giunta, tira bordate. I suoi bersagli
I
di Tiziano Guerini
l consigliere Federico Pesadori è fuori dalla maggioranza. Anche il sindaco Bruno Bruttomesso lo ha abbandonato, dopo averlo difeso sette giorni fa. Prima di lui, avevano lasciato il primo cittadino e soci anche l’ex assessore Renato Ancorotti e il consigliere Pdl, Agostino Dossena. E fanno tre. Nel mirino del Pdl, ora, anche Martino Boschiroli, consigliere Udc, e probabilmente altri due pidiellini, Fulvio Lorenzetti ed Emilio Pini. Insomma, una maggioranza allo sbando. Infatti, il nuovo gioco di società a Crema è quello del «a chi tocca, adesso?». Ad aizzare il fuoco delle polemiche c’è Simone Beretta, responsabile degli enti locali del Pdl. L’uomo forte di questa giunta. Che anche nell’ultima conferenza stampa non si è tirato indietro. Anzi. Sentiamolo. «Quello che proprio non riesco più a
L'assessore Simone Beretta
sopportare sono le chiacchiere inutili di un consiglio comunale che fa perdere soldi e tempo a quanti invece vorrebbero privilegiare il fare». Beretta
si riferisce all’ultima riunione del consiglio comunale che avrebbe dovuto discutere sul progetto di sottopasso della ferrovia in via Indipendenza e, invece, ha fatto trascorrere la serata ridiscutendo i termini della mancata presentazione da parte del sindaco della variante urbanistica sul progetto di riqualificazione dell’area degli Stalloni. «Sarebbe stato meglio» avverte Beretta, «una discussione più produttiva: quando ci si parla troppo addosso si finisce più con il creare problemi che risolverli: mi riferisco ad alcuni componenti della maggioranza». Vuole spiegarsi meglio? «In democrazia se una maggioranza non c’è più perché qualche furbetto del quartierino si allea con la sinistra e da questa si fa usare, e qualcun altro non si schiera mai immaginando un domani di poter avere il consenso di tutti, si deve avere il coraggio di prenderne atto. Che senso avrebbe continuare a
Martino Boschiroli
governare con chi non accetta le regole della democrazia e pretende, caso mai, come minoranza della maggioranza, di piegare alla sua volontà il resto della maggioranza? Così si minano le fondamenta della democrazia». Il riferimento dell'assessore ai Lavori Pubblici diventa ancor più esplicito poco dopo: «Il consigliere Martino Boschiroli, capogruppo UdC, deve decidersi se continuare ad essere parte della maggioranza o se vuole continuare a mettere in difficoltà l’esponente del suo partito che siede in giunta. Non vorrei essere nei panni dell’assessore Luciano Capetti costretto a vedere il suo capogruppo stare spesso dalla parte delle minoranze. Allo stupefacente Boschiroli chiediamo politicamente di smetterla una volta per sempre di sfrugugliare in casa d’altri. Non glielo ha ordinato il medico di continuare a stare in maggioranza per minarla al solo scopo di raccogliere una manciata di voti in più».
Fulvio Lorenzetti
«Se mi cacciano, Udc fuori dalla «Se il Pdl avrà meno voti alle giunta». Beretta? «Un problema» regionali, a Crema salta tutto»
comunale con il so«Beretta è un problema: lo luogo deputato a non sa creare consenso prendere decisioni attorno ai suoi progetti e di per la città. quanto ripetutamente da Ma lo stesso lui proclamato non si vede Martino Boschiroli l’ombra di una realizzazionon si tira indietro ne, dal sovrappasso alla nell’affermare le sue ferrovia in via Stazione, al ragioni: «L’etica in sottopasso in via Indipenpolitica significa denza. Dovrebbe chiedersi contrastare e deleil perché e trarne le consegittimare il diritto guenze». del più forte: è eviCosì risponde Martino dente un pericolo di Boschiroli, segretario citquesto genere nel tadino dell'Udc e capoMartino Boschiroli, capogruppo Udc n o s t ro P a e s e e gruppo di questo partito in qualcuno cerca di consiglio comunale, agli farlo anche a livello locale». Il riferimento fin attacchi portati nei suoi confronti da Simotroppo esplicito è a quanti esercitano la ne Beretta, responsabile enti locali del Popolitica muscolare. «Chi esercita l’arroganpolo delle Libertà. Alla domanda: non teme, za come metodo di governo» sottolinea Boschiroli, di poter essere il prossimo berBoschiroli, «dimostra solo di avere molta saglio in odore di scomunica dalla maggioconfusione rispetto all’agire politico e amranza?, lui attacca: «Se questo avvenisse, ministrativo fatto di regole che devono esma non lo credo, non sarebbe tanto una sere rispettate». questione personale, ma implicherebbe un Quale regola in particolare? «Anzitutto attacco politico a tutto il partito dell’Udc . quella che distingue i ruoli diversi fra consiNon ho mai votato contro alcuna proposta glio comunale e giunta: spetta al consiglio presentata in consiglio; mi sono solo perdare indirizzi ed esercitare il controllo messo di esercitare il mio dovere di critica e sull’azione amministrativa; alla giunta spetdi rappresentanza del mio partito e dei miei ta invece il ruolo esecutivo e di proposta; in elettori». altre parole la giunta propone, il consiglio Ma la risposta a Beretta non si è fatta dispone. Se si ha chiaro questo, cade ogni attendere dall'Udc stessa. Attraverso un pretestuosa considerazione circa un inesidocumento ufficiale a firma del vice segrestente contrasto fra capogruppo e assestario cittadino, Valeriano Lupo Stanghellisore Udc, cioè Luciano Capetti: si tratta di ni, e di Pier Franco Patrini. In questo dodue piani d’azione diversi che proprio per cumento si rivendica il ruolo di autonomia questo non possono entrare in conflitto. del partito, si difende l’operato del proprio Purtroppo pare che per qualcuno la confurappresentante in consiglio comunale e si sione regni sovrana». riaffermano il ruolo centrale del consiglio
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«Se il Popolo delle Libertà perderà voti alle elezioni regionali, salta tutto a Crema» dice il consigliere Fulvio Lorenzetti del Pdl. E il nuovo comitato sorto in difesa dell’uso pubblico dell’area degli Stalloni sarà d’ora in poi «la sentinella all’interno della maggioranza di centrodestra in difesa degli interessi dei cittadini». Del comitato, oltre allo stesso Lorenzetti, fanno parte, i consiglieri Federico Pesadori ed Emilio Pini entrambi del PdL, e ben due capigruppo Martino Boschiroli dell’Udc e Luigi Doldi di Obiettivo Crema. Che cosa significhi, poi, essere le sentinelle della maggioranza è lo stesso Lorenzetti ad abbandonare ogni diplomazia dichiarando: «Le tre B - cioè Beretta, Borghetti e Bettinelli - dovrebbero dimettersi da responsabili del Pdl». Si tenga presente che Beretta è il responsabile degli enti locali, Enzo Bettinelli è il coordinatore cittadino del Pdl e Maurizio Borghetti è il suo vice. Un siluro contro il vertice del partito. Federico Pesadori è già stato processato e condannato, Martino Boschiroli è ormai sotto processo e la condanna è già segnata: a chi toccherà ora ? Proprio a Fulvio Lorenzetti? L’interessato, da buon sportivo, non fa una piega e ironizza: «Voglio proprio vedere chi avrà il coraggio di accusarmi di combutta con i comunisti!». Indubbiamente qualche bordata contro sindaco
Il consigliere Fulvio Lorenzetti (Pdl)
e giunta è stata inviata, incalziamo. «Il peggio deve ancora arrivare. Per non dire del trambusto che i sarà dopo il risultato elettorale delle regionali, perché non tutto sta funzionando al meglio: il vertice cremasco del PdL dovrà assumersi parecchie responsabilità». Intanto è arrivato in giunta il progetto per il sovrappasso della ferrovia in via Stazione. «Naturalmente senza che i consiglieri comunali di maggioranza non ne sapessero niente; vorrà dire che faremo nascere un altro comitato in difesa degli interessi della città, perché vanno bene anche gli interessi privati ma solo se collimano con quelli pubblici: altrimenti non vedo che cosa c’entri il comune».
Francesco Martelli
«Dopo il voto, dovrò prendere davvero il toro per le corna»
Francesco Martelli (capogruppo Pdl)
Francesco Martelli, capogruppo del Pdl in consiglio comunale, tirato per la giacca da più parti, non si sbilancia. «Per ora» dice, «preferisco colloqui riservati. Non è il momento di fare proclami anche se qualche critica da avanzare ce l’avrei; dopo le elezioni regionali bisognerà prendere la situazione per le corna» Martelli è, forse suo malgrado, l’uomo politico determinante nel braccio di ferro fra l’assessore Simone Beretta e alcuni consiglieri della maggioranza fortemente critici nei confronti dell’operato della giunta. Che posizione prenderà? Fino ad ora ha lanciato segnali importanti. Ha chiesto inutilmente al sindaco, durante un consiglio comunale tesissimo di stralciare via Verdi, con il mercato, dal piano area degli Stalloni. Il sindaco lo farà dieci giorni più tardi politicamente fuori tempo massimo. Ha evitato che il gruppo si spaccasse chiedendo la sconvocazione di un consiglio comunale già fissato. Ora però la situazione sembra precipitare, dal momento che i vertici del Pdl hanno dapprima scomunicato dal partito Federico Pesadori e poi attaccato duramente e ripetutamente Martino Boschiroli, segretario Udc e capogruppo in consiglio comunale dello stesso partito. Durante l’ultimo consiglio comunale che era già problematico di suo, il sindaco Bruttomesso ha lanciato una bomba con la dichiarazione a proposito dell’esclusione di Federico Pesadori dalla maggioranza. Non è un caso che Francesco Martelli non abbia preso la parola in quel momento.
Crema
Venerdì 12 Marzo 2010
Nelle vicende convulse degli ultimi giorni, che cosa ne pensa il sindaco? «Sono dispiaciuto» dice, «delle polemiche che si sono accese fra il maggior partito della coalizione che mi sostiene e alcuni amministratori dello stesso riferimento politico; così come delle polemiche fra diversi partiti della stessa coalizione di centrodestra». Però soggiunge subito: «Qualche colpa ce l’ho anch’io, se non ci sono stati sufficiente dialogo e collaborazione fra giunta e consiglio». Ed ecco, a seguire, il buon proposito: «Questo non accadrà più: tutte le decisioni più importanti dovranno essere prima discusse e condivise
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Sindaco ammette: «Ho sbagliato anch’io»
E promette: «Questo non accadrà più. Le scelte importanti dovranno essere condivise» fra tutti gli amministratori, siano assessori che consiglieri». Le elezioni regionali, con il loro risultato, influenzeranno nel bene e nel male gli sviluppi dell’immediato futuro della sua amministrazione? «Non dovrebbero incidere sul proseguo del nostro impegno amministrativo. Io mi auguro solo che i nuovi vertici regionali trattino bene Crema e sostengano le iniziative
più importanti: continuo a credere, per esempio, che la partita sull’area degli Stalloni non sia del tutto chiusa, e che le nostre proposte vanno nel segno degli interessi della città. Per questo sarà mia cura prendere diretto contatto con i comitati sorti per rilanciare l’utilizzo pubblico dell’area volendo con questo legittimarli alla discussione amministrativa».
La giunta è alle prese con bilancio di previsione del 2010: come andrà? «E’ un bilancio particolarmente difficile da chiudere visto che vogliamo rispettare il patto di stabilità: ogni assessore sta tagliando le proprie risorse disponibili. Per la fine del mese di marzo saremo pronti come giunta e uffici, poi la discussione arriverà in consiglio attorno a metà aprile».
Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema
Lega: «In giunta subito o vi salutiamo» A sostituire l’ex assessore al Bilancio, Cesare Giovinetti, è pronto Walter Longhino. Anche se lui preferirebbe la delega al Commercio
O
di Tiziano Guerini
il sindaco risolve presto il problema del ripristino del rappresentante della Lega in giunta, oppure non ci sentiamo impegnati a sostenere altre eventuali decisioni amministrative»: così l’onorevole Alberto Torazzi si è rivolto rivolto al sindaco di Crema. «Il nostro rappresentante in giunta a Crema, Cesare Giovinetti, ha dato le dimissioni oltre un mese fa; da allora molte sono le posizioni politiche assunte da sindaco e giunta senza che la Lega fosse coinvolta nell’esecutivo cittadino. Non è possibile andare avanti così: il sindaco di Crema deve procedere celermente alla sostituzione in giunta dell’assessore dimissionario e nominare il sostituto».
L'ex assessore al Bilancio, Cesare Giovinetti, e Walter Longhino, il segretario cittadino della Lega che ne prenderà il posto in giunta
Chi sia la persona che la Lega ha proposto come sostituto, si sa da tempo: è il proprio segretario cittadino Walter Longhino. In questi giorni, forse prevedendo
Convegno al San Luigi sui rapporti umani nell’economia d’impresa Martedì 16 Marzo alle 0re 18,00 presso il Centro S. Luigi, la sezione di Crema dell’ U.C.I.D. (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti e Professionisti) terrà una conferenza sul tema: «Rapporti Umani Nell’ Economia Dell’impresa». Di questo argomento parlerà Sandro Grespan, presidente della sezione mantovana dell’ U.C.I.D. e amministratore delegato della Ditta Grecav S.p.a. Grespan illustrerà i benefici derivanti dall’ integrazionedell’ impresa con la famiglia. Un’esperienza, quella di Grespan, che parte dall’ inizio degli anni ‘90 e si basa sulla convinzione che ogni contatto fra persone debba poggiare sulla reciproca fiducia. Il relatore sarà intervistato dalla scrittrice Emma Sangiovanni. Alla conferenza cui possono partecipare anche i non soci U.C.I.D. seguirà un’ aperitivo.
un’alzata di scudi da parte della Lega, il sindaco ha avuto un colloquio proprio con Walter Longhino, proponendogli la nomina ad assessore ma anche chiedendo che
lo stesso Longhino si dimetta da membro del consiglio di amministrazione dei Benefattori Cremaschi, cioè l’organismo che governa gli Istituti per lungodegenza di via Kennedy e di via Zurla. Walter Longhino ha chiesto tempo per parlarne con gli organismi del suo partito. Il problema è anche un altro: Giovinetti gestiva la delega al bilancio. Ed è l'incarico che Bruttomesso vorrebbe affidare a Longhino, anche se il leghista preferirebbe dedicarsi ai problemi del commercio. Questo, però, causerebbe un ulteriore giro di competenze fra gli assessori. La giunta, nel frattempo, sta elaborando il bilancio di previsione 2010 che dovrà essere approvato entro il mese di aprile. E è a questa circostanza a cui guarda con preoccupazione la Lega.
Risari fonda un Comitato per chiedere alla Regione «di regalarci gli Stalloni» Ora per difendere l’area degli Stalloni da ogni possibile speculazione, o comunque perché possa essere messa a disposizione dei cittadini come cuore verde del centro storico, è stato fondato un Comitato su iniziativa del consigliere capogruppo di «Città amica e solidale», Gianni Risari. «Il mio comitato» sottolinea, «l’ho fatto seguire da un ordine del giorno che ho presentato e che in sostanza dice: il consiglio comunale invita il sindaco e la giunta a chiedere alla Regione che doni gratuitamente l’area degli Stalloni alla città di Crema». E’ stato, nel frattempo, presentato da alcuni consiglieri di maggioranza un altro comitato con finalità analoghe; può esserci una volontà unitaria e i
Il consigliere Gianni Risari
due comitati possono fondersi? «Non lo escludo. Sicuramente il comitato proposto da me intende essere apartitico e quindi trasversale a tanti atteggiamenti politici, quindi nessun problema di fronte alla
volontà di unire le forze. Basta che le finalità non solo siano chiare, ma anche trasparenti». Ci sarà qualche iniziativa in proposito? «Dopo le elezioni regionali». E il suo giudizio sul conflitto aperto nella maggioranza? «E’ uno spettacolo triste per la città quello che sta offrendo la maggioranza. Pare che a qualcuno stia più a cuore l’interesse di partito che non quello del comune. E pensare che subito dopo le elezioni amministrative, avevo lasciato aperto un credito di fiducia nei confronti del sindaco Bruttomesso... Nessuno può rimproverarmi di avere avuto atteggiamenti preconcetti contrari. E’ proprio la loro incapacità politica e la loro arroganza a perderli».
SOTTOPASSO DI VIA INDIPENDENZA
L’assessore: «I lavori in estate» Ma si temono altre contestazioni
Quali sono le novità sul sottopasso di via Indipendenza? La parole a Simone Beretta, assessore ai Lavori Pubblici: «Tutto sta procedendo secondo il corretto iter amministrativo. C’è il problema dell’esproprio, o meglio della acquisizione bonaria, di una piccola area di proprietà privata che serve per poter realizzare il progetto approvato, ma confido che a breve anche questo problema sarà superato. Poi due o tre mesi per il bando di gara delle imprese interessate e finalmente partiranno i lavori. A cavallo dell’estate». Altre voci di palazzo non sono così ottimiste e parlano addirittura di impossibile realizzazione tecnica del manufatto. Secondo il consigliere Martino Boschiroli, per esempio, non sarebbe stato predisposto nemmeno il bando di
gara. Non temete in giunta la contestazione del comitato che già si è costituito fra gli abitanti di via Indipendenza che sono contrari all’opera e preferirebbero il prolungamento della Gronda Nord? Con il comitato, oltretutto, sono d’accordo anche gli ordini professionali degli ingegneri, degli architetti e dei geometri. «Sono sicuro che quanto abbiamo proposto, cioè il sottopasso della ferrovia in via Indipendenza, corrisponda alle attese di gran parte dei cittadini, per cui non temo nessun comitato contrario» risponde Beretta. «Capisco che i comitati vadano di moda, addirittura anche fra i consiglieri comunali, ma se - per assurdo - si facesse un comitato fra coloro che approvano l’opera, gli aderenti sarebbero molto più numerosi!».
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Crema
Giuseppe Torchio:«La mia verità sull’Apic»
L
Venerdì 12 Marzo 2010
di Antonio Magli
a questione della situazione debitoria dell’Apic (Associazione provinciale iniziative culturali) è, almeno a Crema, al centro dell’attenzione polemica del partito del Pdl che accusa la precedente amministrazione provinciale di centrosinistra di aver lasciato una situazione di pesantissima passività. Giuseppe Torchio era, oltre che presidente della Provincia, anche il presidente dell’Apic, è quindi la persona che meglio di altri conosce la situazione, ed è a lui che abbiamo rivolto alcune domande nel tentativo di chiarire almeno in parte la situazione. Presidente Torchio, perché è arrivata, quasi all’improvviso, una situazione tanto pesante nei conti dell’Apic tanto da convincerla un anno fa, ancora da presidente della provincia, a presentare il tutto al tribunale? «Si dimentica di analizzare lo stato dell’arte a partire dal 2005 al passaggio a me del testimone di presidente dell’Apic. Il primo bilancio vedeva un passivo certificato di quasi 1,6 milioni di euro ed una serie di crediti rivelatisi aleatori e quasi del tutto inesigibili. Lo stesso dicasi di una notevole quantità di materiale illustrativo riferito a mostre pregresse e inventariato ad un valore molto più elevato della realtà, al ruolo dei controlli interni: ragioneria, segreteria generale, dirigenti di settore. Allora nessuna segnalazione di questo mi pervenne da parte degli amministratori precedenti, fra i quali la stessa Paola Orini attualmente ancora in giunta provinciale».
E manda a dire alla Orini, a Rossoni e agli ex amici Dc...
Una volta accortisi della situazione passiva bisognava pure far qualcosa… «Diversamente dalla attuale amministrazione di centrodestra che pare mostrare predilezione a rovistare nei cassetti, mi misi di buona lena per risanare la situazione, come del resto feci per altre realtà per qualche miliardo delle vecchie lire. Nei due successivi bilanci dell’associazione, il passivo si ridusse di oltre 500 mila euro, nonostante il pagamento di numerose fatture con data antecedente al 2004 e la loro rateizzazione temporale. Rimanevano iscritti i crediti riferiti all’inventario del magazzino senza peraltro rilievi di sorta da parte di alcuno. Quindi l’azione amministrativa fu diretta al risanamento del bilancio, sia pure in presenza di una politica culturale complessa, più diffusa sul territorio e di una diminuzione complessiva delle risorse della provincia per effetto dei tagli di bilancio, l’indicazione di nuove priorità legate al Patto per lo Sviluppo, la compartecipazione ai nuovi progetti europei, la sicurezza degli edifici scolastici, le infrastrutture, lo sviluppo economico occupazionale del territorio, al punto che siamo balzati al terzo posto in Regione come sviluppo degli investimenti e abbiamo guadagnato 30 posti nella classifica del reddito». Come mai, allora, la situazione è diventata così pesante che a partire dal 2007 non si riuscì più ad approvare il bilancio Apic? «Dopo un avvicendamento delle responsabilità dirigenziali nella Ragioneria Generale, e do-
po la parentesi del mio impegno dovuta al grave incidente che mi costrinse alla degenza per un lasso di tempo non breve, si decise, prima della conclusione del mandato amministrativo, di fare una verifica a fondo della situazione finanziaria dell’Apic, anche per la pressante richiesta di creditori che chiedevano anche da più di cinque anni di essere pagati, con fatture inviate senza risposta che portavano ad una crescente pressione sulla presidenza e sulla ragioneria. Si giunse all’assemblea dell’Apic con la mancata approvazione dei bilanci 2007 e 2008 nonostante la pressante richiesta agli Enti soci di compartecipare alle politiche di risanamento, la mancata corresponsione delle quote associative e, in taluni casi, della compartecipazione finanziaria alle iniziative culturali sviluppate. Nel frattempo a seguito di verifica chiesta dal sottoscritto agli uffici interni della provincia, anche alla luce di una nota dei revisori dei conti dell’Associazione, emergeva la gravità della situazione, in particolare legata alla difficile o nulla esigibilità di una massa di crediti vantati, alla aleatorietà delle scorte di magazzino, in precedenza sempre indicate come valide». Come decise di agire, allora? «Sollecitamente rimossi il dirigente di settore e produssi un esposto alla Procura della Repubblica, dandone conto al nuovo Presidente della Provincia al momento del passaggio delle consegne e successivamente avanzai richiesta al Tribunale di Cremona di nominare un commissario».
Giuseppe Torchio, ex presidente della Provincia e dell'Apic
A tutt’oggi qual è la situazione? «Bisogna valutarla alla luce della situazione complessiva della provincia. La situazione di bilancio dell’Ente che non ha mai sfondato il tetto del Patto di Stabilità, prevedeva una ipotesi significativa di avanzo di amministrazione, successivamente definito in 2,1 milioni di euro e partite attive di 1,4 milioni già sottoscritte con società energetica ed altre legate a servitù Terna, Enel Gas, Snam Rete Gas, Sorgenia, Caorso eccetera di entità complessiva di circa 8-10 milioni. Pertanto non si comprende, se non a puro scopo polemico e demagogico, e con le riserve espresse dallo
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Perito chimico per azienda gomma plastica. La mansione sara’ “colorista” di laboratorio e controllo della produzione . Richiesta minima esperienza nel settore di riferimento. Eta’ max. 28 anni. Sede di lavoro: vicinanze Crema
Impiegata/o quadro responsabile paghe. Richiesta esperienza si almeno 5 anni come responsabile area paghe , elaborazioni delle stesse e conoscenza dell’applicativo zuchetti “paghe 3 web e paghe 1”,ottime devono essere le conoscenze nell’ambito della consulenza. Sede di lavoro: vicinanze Crema
Dimensione del lavoro spa promuove corsi di formazione gratuiti. Requisiti: residenti o domiciliati in Lombardia, disoccupati da almeno 45 giorni, che abbian lavorato per almeno 78 giorni tramite agenzia del lavoro nell’anno 2008/2009. Sede dei corsi: Chieve
Commerciale con esperienza lavorativa nella vendita di almeno 5 anni, meglio se di servizi di consulenza. Si richiede minima conoscenza di procedure amministrative aziendali al fine di vendita del servizio paghe e stipendi. Sede di lavoro: vicinanze Crema
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
Tribunale di Crema
Tribunale di Crema
Esec. Imm.re n.17/2008 – Reg. Incarichi 25/09 – G.E. dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (III esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema –via Benzoni n. 5 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 3 maggio 2010, ore 16,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Vaiano Cremasco (CR), Via S. Antonino n. 56, già n.35, abitazione disposta su due piani (terreno e primo) composta da due locali oltre servizi. PREZZO BASE euro 30.937,50 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 28 aprile al 30 aprile 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n.17/2008. Vendita all’incanto: 17 maggio 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 30.937,50 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 3.093,75, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 8 marzo 2010 avv. Laura Moruzzi
Esec. Imm.re n.19/2008 – Reg. Incarichi 31/09 – G.E. dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (III esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema –via Benzoni n. 5 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 6 maggio 2010, ore 16,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Dovera (CR), Via Barni n. 21, porzione di fabbricato ad uso abitazione composto da un locale, servizi e portico a piano terra, un vano e ripostiglio a piano primo, soffitta a piano secondo, in corpo staccato pollaio a piano terra, legnaia a piano primo e box a piano terra. PREZZO BASE euro 60.750,00 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 3 maggio al 5 maggio 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n.19/2008. Vendita all’incanto: 20 maggio 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 60.750,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 6.075,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 8 marzo 2010 avv. Laura Moruzzi
stesso liquidatore, la richiesta operata nei mesi scorsi dalla provincia di restituzione di quasi 800 mila euro all’Apic. Il passivo della Associazione è quindi poco più di 2 milioni di euro cioè un quinto dell’intero attivo della provincia». Ed il Distretto Culturale? «E’ la dimostrazione tangibile che la mia amministrazione aveva cambiato registro rispetto all’Apic. Un vero e proprio stop and go per uscire da quel guscio di conchiglia di un’associazione non riconosciuta che avevamo ereditato ed un progetto fortemente condiviso e finanziato dalla Fondazione Cariplo. Con un anno di ritardo sui tempi da
noi previsti sono stati portati a casa quattro milioni di euro di danaro fresco per le attività culturali della nostra provincia». Quali, allora, le motivazioni di tanto accanimento soprattutto da parte di amministratori cremaschi nei suoi confronti come presidente Apic? «Gli amministratori di Crema hanno ripreso le loro contestazioni nel contesto della difficile situazione in cui si sono trovati a proposito della vicenda “area degli Stalloni” rispetto alla quale io da presidente avevo sollevato più di una obiezione: si tratta quindi probabilmente di una sorta di ritorsione nei miei confronti fuori da un’analisi obiettiva e serena. Qualcuno semmai a Crema dovrebbe riflettere sul flop del tanto strombazzato Kit antidroga; qualcun altro lo conosco bene dai tempi della comune militanza Dc quando c’erano manipolatori di tessere che volevano fermare quanti avevano invece un vero rapporto diretto e più ampio con la società e con l’elettorato, per questo non ho mai potuto annoverarli fra i miei sostenitori. Ricordo che, eletto deputato, non potevano negarmi di ricevere i cremaschi alla sede della Dc, ma la stanza era fredda, la stufa spenta e con il lucchetto sul telefono. Quanto al vice presidente regionale Rossoni questo è forse il modo di ringraziarmi per aver sostenuto pubblicamente allora, anche contro i miei, la sua nomina ad assessore regionale dopo vent’anni di assenze dei nostri rappresentanti dalla giunta regionale». Fin qui Giuseppe Torchio, che non rinuncia, oltre ad analizzare la questione specifica, a farne anche un problema di duro confronto politico.
Riunione tra associazione diabetici e Asl
Convocata da Regione Lombardia, si è svolta nel una riunione tra le associazioni che rappresentano i DIABETICI e le ASL che hanno avviato una gara per la fornitura e la distribuzione degli strumenti di diagnosi e cura per questa patologia per discutere sulle modalità di realizzazione della gara stessa, dopo che nei giorni scorsi erano state segnalate alcune criticità. Al termine di un puntuale e costruttivo confronto è stata riconosciuta da tutti la necessità di approfondire ulteriormente i contenuti e le modalità di svolgimento della gara, le cui procedure verranno dunque temporaneamente sospese. I rappresentanti di Regione Lombardia, delle associazioni dei DIABETICI e delle ASL, con il supporto del Gruppo di Lavoro Tecnico regionale sul diabete, si incontreranno nuovamente nei prossimi giorni e nelle prossime settimane con l'obiettivo di arrivare entro la fine del mese di marzo a predisporre un documento condiviso per lo svolgimento della gara. In particolare, il lavoro sarà indirizzato a dare maggiore rilievo agli aspetti qualitativi delle forniture da ottenere tramite gara, salvaguardando inoltre l'autonomia dei medici e il loro patto di fiducia con i pazienti. Ai medici prescrittori sarà dunque garantita la più ampia possibilità di scelta tra i prodotti sul mercato per poter rispondere nel miglior modo possibile alle necessità cliniche dei propri pazienti. Soddisfazione per l'esito della riunione è stata espressa da tutti i partecipanti. (Ln)
Tribunale di Crema Esec. Civ. n. 31/2008 – Reg. Incarichi 52/08- G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – V ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 12 maggio 2010, alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Offanengo – Via Risorgimento n. 21, appartamento al secondo piano costituito da ingresso, cucina, soggiorno, disimpegno, due camere, due balconi ed un bagno. Box al piano terra. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE: euro 18.984,38, con offerte in aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 7 all’11 maggio 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione parti al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 31/2008. Vendita all’incanto: 31 maggio 2010 alle ore 15,00, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri al prezzo base di euro 18.984,38, con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 1.898,43, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 5 marzo 2010. (avv. Alberto Borsieri)
Crema
Venerdì 12 Marzo 2010
L’assessore Mariani lavora al restauro della moschea di Sana’a, Yemen
«Là, respiri qualcosa di spirituale»
L’
di Fortunato Aiolfi
assessore alla Cultura della città di Crema nella sua veste professionale di restauratore è tornato per la quinta volta in Yemen dove è stato chiamato per intervenire con un progetto sulla grande moschea di Sana’a. Ce ne ha voluto gentilmente parlare. In questo tuo quinto viaggio, per così dire, ai confini del mondo quali sensazioni hai avuto ? «Accedere alla principale moschea di uno dei tre Paesi islamici più integralisti al mondo è un’esperienza molto, molto particolare. Al quinto viaggio in Yemen mi sono reso, ancora di più conto, di come la religione sia non importante ma determinante, anzi vitale per il popolo mussulmano che vive in questo Paese. Mi riferisco a uno Stato e a un luogo che non è oggi assimilabile alle più conosciute nazioni islamiche del nord Africa e alle loro “turistiche mosche” . La grande Moschea di Sana’a, è tra le tre più antiche al mondo, ed è stata costruita come madrassa nel VIII e da subito è diventata un luogo di riferimento religioso per tutto l’oriente. Il restauro di questo edificio
Paolo Mariani al lavoro nello Yemen
permette, ai pochi occidentali che ci arrivano, di avere un contatto con un luogo primitivo dove la radicalità dell’insegna-
Due donne a Sana'a
mento è prossimo al codice primigenio. In questa moschea il tempo si è veramente fermato,e la contaminazione sociale-politica-culturale ha trovato sul proprio cammino impenetrabili cortine di protezione». In che cosa consiste questo ritorno alla originalità religiosa islamica, e favorisce o sfavorisce le possibilità di dialogo con l’occidente ? «Qui la religione è meno elaborata e sicuramente più comprensibile che in Paesi socialmente più evoluti. Un ritorno all’originalità dell’insegnamento è comunque un modo per definire quei punti di contatto che vengono persi nei vari percorsi di evoluzione sociale ed intellettuale. Senza banalizzare, ma un percorso a ritroso che depuri da tante scomode superfetazioni
può portare all’essenza dei concetti alla base generatrice del pensiero. E’ un percorso che vede la svestizione di tutte le stratificazioni che si sono succedute nei secoli e che hanno creato una corazza di impermeabilità/incomunicabilità che porta inevitabilmente a inibire, o comunque a ridurre drasticamente le possibilità di dialogo. L’evoluzione sociale ma anche culturale non è sinonimo di avvicinamento, di condivisione, di affinità. Può anche succedere il contrario. Dopotutto ed è comune alle religioni secolarizzate, la necessità di un ritorno alle origini, e non è solo un utopistico slogan ma un auspicabile percorso per una migliore e reciproca comprensione». Il ragionamento è interessante, ma non è facilmente convincente, se non attraverso verifiche precise. «Nel rientro ho avuto l’opportunità di rivisitare le grandi moschee di Istambul e ho avuto la conferma che l’occidentalizzazione delle religioni orientali non automaticamente le avvicina alle religioni occidentali. E’ evidente che un argomento di tale portata è degno di analisi attente ed approfondite e che la mia visione, più legata alla materializzazione dei luoghi, agli aspetti storico-artistici, all’atteggiamento dei fedeli, alla ritualità delle celebrazioni può essere, anzi è, riduttiva. Rimane comunque - al di là dell’innegabile fascino che da millenni ammanta uno dei Paesi che ha fatto invaghire, fin dall’antichità, molti occidentali – qualcosa di misterioso, di mistico anzi di spirituale che non si vede ma che si sente e che si respira e che pone/ripropone, ancora più strutturate, quelle domande esistenziali che da sempre accompagnano l’uomo nella sua vita terrena». Così parla Paolo Mariani, l’assessore cremasco con la valigia.
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Rete scuole
Gli Stati generali del Cremasco bocciano la riforma Gelmini
«Dove va la scuola? Gli stati generali della scuola nel Cremasco». Questo il titolo del convegno tenutosi sabato scorso, 6 marzo, nella Sala Alessandrini e organizzato dall’«Associazione Rete Scuola Crema». Un convegno il cui scopo era quello di fare il punto della situazione dopo la riforma scolastica voluta dal ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini. «Una riforma legata alla Finanziaria, per questo sarebbe meglio chiamarla riforma TremontiGelmini. La scuola pubblica ci sta solo rimettendo, perdendo sempre più la sua validità e il suo diritto ad esistere» ha sottolineato Massimo Lori, docente di letteratura al Pacioli. Davanti ad una platea composta da docenti, presidi, precari, politici, sindacalisti, studenti e genitori si sono, infatti, succedute le diverse denuncie dei relatori, provenienti dalle più svariate realtà scolastiche. «Non ci sono più fondi per far funzionare la scuola pubblica» ha spiegato Piero Maffeis, dirigente scolastico e presidente Faisal che ha parlato di finanziamenti scolastici. «Il ministero ha smesso di stanziare risorse e senza risorse non c’è autonomia finanziaria, condizione necessaria alla conseguente autonomia didattica e organizzativa». Mario Piemontese, docente di matematica presso il liceo scientifico Marconi di Milano, in una relazione dal titolo «Oltre la nebbia: tutto ciò che si vorrebbe sapere in merito alla riforma della scuola superiore», ha parlato di come la scuola pubblica stia procedendo verso un processo di privatizzazione: «Il tentativo reale che sta dietro i tagli ed i cambiamenti passati come didattici ed educatici è quello di arrivare alla privatizzazione . Si vuole impoverire la scuola di Stato». E sempre di tagli ha parlato anche Iris Campostori, maestra del primo Circolo didattico di Crema: «La riforma è figlia della legge finanziaria del 2008. In tre anni la riforma prevede 141mila docenti in meno, 8 miliardi di euro di finanziamenti in meno alle scuole, meno ore di insegnamento, meno ore di laboratori, più alunni per classe e sempre meno disponibilità ai genitori per il tempo prolungato. Non solo. Dall’anno prossimo la situazione peggiorerà: il rischio è che sia tolto il servizio mensa e penalizzata la seconda lingua comunitaria». E, infine, la voce di Rossella Zelioli, insegnante precaria. Nella sua relazione “Odissea di un precario” ha descritto la situazione di molti giovani che non riescono ad avere la certezza di un incarico, ma che continuano a credere nel ruolo educativo della scelta professionale che hanno compiuto. Molti altri gli interventi: Elena Biglietti, docente di Rete Scuola di Milano; Monica Manfredini, segretario provinciale Cisl scuola di Cremona; Francesco Favalli, studente; Giogo Bergonzi, responsabile nazionale scuola federazione Sinistra; Marco Campione, responsabile istruzione Pd Lombardia.
TRIGOLO Un convegno per la SCS Fino al 27 marzo, prevenzione del tumore al seno acqua torbida dai rubinetti Il Comune di Trigolo in collaborazione con le sezioni comunali Avis e Aido, organizza una serata dedicata all’approfondimento della prevenzione del tumore al seno. L’incontro è fissato per lunedì 15 marzo alle ore 21, presso «I Disciplini» in vicolo Santissima Trinità. Interverranno Benedetto Mortini responsabile Senologia dell’Ospedale Maggiore di Crema e L’Associazione Donna Sempre di Crema che offre sostegno alle donne colpite dal tumore al seno. Il tema affrontato coinvolge emotivamente ogni donna e non è di facile approccio, ma siamo convinti che l’informazione corretta sia la prima arma per affrontarlo con coraggio e serenità.
TRIBUNALE DI CREMA
AVVISO DI VENDITA ( secondo esperimento ) Esec. Civ. n.103/2008 - R.I.63/09 - G.E. dott. Cristian Vettoruzzo - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail avv.cerioli@lexonline.it. Vendita senza incanto: 30 aprile 2010 alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto Unico, in Comune di Montodine, Via Lungo Serio n.5. Piena proprietà di piccola porzione di immobile, costituita da ex cascina, preceduta, in lato sud, da una campata di vecchio portico che si sviluppa su tre piani ad uso di civile abitazione e pollaio in corpo staccato. Si accede al piano terra dal portico antistante ed è costituita da un locale ad uso cucina-pranzo-soggiorno, servizio igienico nel sottoscala e da una scala a rampa unica, al piano primo una camera da letto e una scala a rampa unica, al piano secondo un locale sottotetto. Prezzo base: euro 39.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno 29/04/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva immobiliare n. 103/2008 R.G.E. Tribunale di Crema. Offerte in aumento non inferiori ad euro 2.000,00.Vendita all’incanto: 18 maggio 2010 alle ore 15,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 39.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Guidiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 08 marzo 2010 avv. Giulio Cerioli
TRIBUNALE DI CREMA Esec. Imm.re n.113/2007 – Reg. Incarichi 18/09 – G.E. dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (III esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema –via Benzoni n. 5 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 5 maggio 2010, ore 16,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casale Cremasco - Vidolasco (CR), Via Roma n. 17/B, appartamento posto al piano primo a cui si accede da scala di proprietà esclusiva, della consistenza di disimpegno, cucina, soggiorno, bagno, una camera ed una loggia, con annessi due locali sottotetto posti al piano secondo; vano di ingresso posto al piano terra da cui si accede alla scala di accesso al piano primo.. PREZZO BASE euro 50.625,00 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 30 aprile al 4 maggio 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n.113/2007. Vendita all’incanto: 19 maggio 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 50.625,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 5.062,50, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 8 marzo 2010 avv. Laura Moruzzi
Dal giorno 8 al 27 marzo saranno effettuate operazioni di manutenzione straordinaria al pozzo di Via Miglioli. In detto periodo, si potranno verificare dei cali di portata e di pressione ai rubinetti e potrà sgorgare acqua con lieve torbidità. Si consiglia pertanto, prima dell’utilizzo, di far scorrere acqua dai rubinetti per un breve periodo. Scusandoci per gli eventuali disagi, peraltro necessari a garantire le migliori condizioni di distribuzione, invitiamo i Signori clienti a contattare i nostri uffici solo in caso di effettiva emergenza.
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Crema
Venerdì 12 Marzo 2010
Quel convento “nascosto” dentro gli Stalloni I cremaschi non lo conoscono. Noi ci siamo entrati. Come è successo e che cosa siamo riusciti a scoprire
S
di Barbara Milanesi
ono pochi i cremaschi che conoscono l’esistenza del vecchio Convento all’interno degli Stalloni. Sì, proprio così. All’interno dell’Ersaf - l’area regionale di via Verdi, quella che ultimamente è al centro delle polemiche e della bufera - si nasconde, nel vero senso della parola, un patrimonio di rara bellezza: un convento domenicano dei primi anni del 1500. Come mai pochi cremaschi ne sono a conoscenza? Per saperne di più abbiamo fatto un giro di perlustrazione, alla ricerca del “tesoro” celato. E’ lunedì pomeriggio quando decido di andare alla ricerca del convento che, nemmeno io, francamente, ho mai visto. Strano: avrò partecipato almeno alle ultime tre edizioni della Fiera di San
Come si presenta il Convento all'interno dell'area degli Stalloni e, sotto a destra, il perimetro esterno visibile da via Verdi
Pantaleone che si svolgono in giugno proprio all’interno della zona Ersaf. Varcando la soglia dell’entrata laterale, quella del vicolo che si trova in via Verdi all’altezza dell’acquedotto, mi trovo davanti alla parte che confina con le vecchie mura venete e poco più avanti sulla sinistra
Da dove è possibile entrare per arrivare al Convento
scorgo il C.R.E, il centro di riabilitazione equestre. Molte persone si stanno occupando dei disabili e altri ragazzi danno da mangiare ai cavalli nella stalla. Ruoto intorno al recinto della stalla centrale e percorro il lungo viale che mi conduce alla corte principale. Ora mi oriento: il vialetto che ho appena percorso è quello in cui si sistemano gli stand della Fiera di San Pantaleone e la corte in cui giungo è proprio quella che ci si trova di fronte quando si entra dal cancello principale di via Verdi. Sulla destra una porta e delle scale indicano gli uffici regionali. Appena spostato sulla sinistra della rampa di scale un vialetto. Lo percorro: se la memoria non mi inganna dovrebbe esserci un portone e sulla destra aprirsi una sorta di chiostro. E’ proprio così ma, con mia grande sorpresa, trovo il portone aperto. Chiedo permesso, ma non mi risponde nessuno. Cammino e chiamo qualcuno. Niente. Entro e davanti a me si apre un altro grande chiostro che non ho mai visto. Probabilmente lo hanno visto in pochi. Comincio a fare qualche fotografia finché mi accorgo della presenza di uno stalliere. Lo saluto e chiedo gentilmente qualche informazione:
Progetto UniLeo4Light Sabato e domenica 13-14 marzo il Leo Club Crema in piazza per raccogliere fondi Sono oltre 1200 i ragazzi ciechi o ipovedenti che, ad oggi, necessitano di specifiche strumentazioni, fondamentali per completare il proprio piano di studi universitario. Questo il risultato di un indagine effettuata dal Leo Club Italia contattando gli atenei Universitari Italiani. Palermo, Brescia, Napoli, Torino, Pisa, Trento, Verona, Genova e Udine (inaugurata il 5 Marzo): queste le sedi degli Atenei che hanno ricevuto la donazione di postazioni di studio da parte del progetto Unileo4light. Proseguono anche le inaugura-
zioni che vedranno i giovani Leo di tutta Italia impegnati nell’installazione delle strumentazioni nelle Università di Roma, Bologna, Bergamo, Padova e nella Regione Basilicata, per un intervento complessivo a favore di 437 giovani studenti disabili della vista. Il 13 e 14 Marzo 2010 l’appuntamento è a Crema, così come in altre 300 piazze d’Italia, dove verranno offerte graziose colombine pasquali, insieme a tutto il materiale informativo sul progetto, per raccogliere fondi da destinare ad UniLeo4Light.
«Ma che bello qui. Non ci sono mai stata? Questo è il convento?». Lo stalliere, molto gentilmente, mi spiega che non ne sa molto. Mi fornisce solo le informazione di cui è a conoscenza: «Questo era un convento e poi è diventato una caserma militare. Ora è abbandonato». Aggiunge che probabilmente io non dovrei essere lì, a fare fotografie oltretutto, senza prima aver chiesto un permesso. Continuo il mio percorso e mi ritrovo esattamente nell’area del C.R.E. Ritorno in corrispondenza della scala per gli uffici, salgo, cerco qualche porta aperta per chiedere altre informazioni ma non trovo nessuno. Allora esco dall’ingresso principale e dall’esterno, osservando il perimetro della struttura, cerco di capire qual è la zona che nessuno, o in pochi conoscono. Mi accorgo che il perimetro degli Stalloni occupa tutto il mercato coperto e che un vano alla fine della parete rosa, prima dei negozi che occupano il marciapiede, sta ad indicare proprio il chiostro che ho appena visitato. C’è anche un piccola porticina di metallo, sempre sigillata. A casa cerco su internet qualche informazione sul convento. Nulla. Mi
riprometto che andrò in biblioteca e che farò una ricerca sulla storia del convento. Intanto però trovo il comitato del consigliere Gianni Risari, che si è mosso negli ultimi mesi proprio alla salvaguardia del convento degli Stalloni affinché resti un bene di dominio pubblico. Decido di intervistare Risari e chiedergli cosa sa del convento. «Il convento risale agli ultimi anni del 1400 se non addirittura ai primi anni del 1500» mi spiega Risari. «In un primo momento era occupato dalla suore benedetti-
Risari continua a ripercorrere la storia del convento cremasco: «Con l’arrivo di Napoleone, molti conventi italiani vennero requisiti e diventarono di proprietà dello Stato. Per un periodo di tempo il convento cremasco divenne una caserma, che infine venne abbandonata per cambio di sede. Solo in tempi recenti lo Stato decise di donare l’area alla regione Lombardia che quindi la ricevette gratuitamente. Si decise allora di utilizzarla come Ersaf, l’ente regionale per i servizi dell’agricoltura e alle foreste».
ne. In seguito passò alle domenicane che lo abitarono a lungo. Come tutti i conventi della città sorge in prossimità delle mura. Una volta il terreno circostante alle mura era considerato poco solido e veniva spesso ceduto ai monasteri che ne decidevano l’uso e la destinazione. Crema è ricca di esempi di questo tipo: basti veder il convento della zona del Campo di Marte».
E da qui la discussione diventa di ordine politico, ma questa è un’altra storia. A noi interessava conoscere una parte di storia e una fetta del patrimonio artistico culturale della città di cui molti non erano a conoscenza. Ognuno si dia la risposta che crede. Intanto vi giriamo l’invito ad andare a visitare quella parte di Stalloni nascosta. Prima che sia davvero troppo tardi.
Autori Incontrano Lettori
«Cuori che Continuano-Poesie e Ricordi» Presentata presso la biblioteca comunale l’opera prima di Lauro Zanchi
Davvero piacevole, domenica scorsa, l’incontro con la poesia di Lauro Zanchi, che per la prima volta si affaccia sulla scena letteraria con una breve, ma intensa raccolta, “Cuori che continuano – Poesie e ricordi”. Ha così chiuso in bellezza l’esperienza delle “domeniche aperte” la Biblioteca Comunale di Crema, teatro della presentazione del libro; numeroso il pubblico, composto di amici, colleghi, conoscenti dell’autore, ma anche di curiosi e appassionati di poesia; per tutti, un bel pomeriggio, con la lettura, da parte di Elisa Crespiatico, di una scelta di alcune liriche, intervallata dall’esecuzione al pianoforte
di brani di Bach, Mozart e altri autori da parte di Alberto Locatelli; e per tutti una piacevole sorpresa, perché in ognuna delle poesie di questo piccolo libro è possibile ritrovare qualcosa di sé, qualcosa per sé. E’ poesia d’amore, ma in senso lato; l’amore per il padre a cui è dedicata la raccolta, l’amore per gli amici, l’amore per la vita anche dentro il dolore e la morte costituiscono una sorta di trama, di filo conduttore. Il cuore, metafora di sentimenti universali, palpita dentro ogni poesia come nella breve, ma intensa prefazione dell’autore stesso, di professione insegnante e “scrittore per caso”, come dice lui stesso.
Ogni lirica ha un destinatario, non una dedica vera e propria e non un titolo, ma un semplice nome o una definizione a fare da chiusa. Molti di questi nomi appartengono a persone che vivono ora nel ricordo, ma la morte è una presenza lieve, non angosciante, un incentivo alla vita. Ad introdurre l’incontro, dopo un rapido benvenuto della dott.ssa Moruzzi, Direttrice della Biblioteca, Paolo Gennari , che con qualche breve intervento mirato e qualche domanda all’autore ha coordinato l’evento; è intervenuto anche il Presidenza del Consiglio Comunale di Crema, Antonio Agazzi. Al termine, poi, spazio a qualche domanda del pubblico.
Crema
Venerdì 12 Marzo 2010
A Pianengo, giovedì 18 marzo un incontro con i cittadini
Dai rappresentanti delle associazioni nel Cda di PopCrema: «Un cremasco nel Consiglio d’amministrazione di PopLodi»
Un cremasco nel Consiglio di amministrazione di PopLodi. Lo hanno chiesto i rappresentanti delle categorie economiche presenti all'interno del Cda di PopCrema. E cioè: Cristina Crotti (Associazione industriali), Giuseppe Zucchetti (Libera artigiani di Crema), Pierpaolo Soffientini (Autonoma artigiani cremaschi), Maria Ausilia Bianchessi (Libera associazione agricoltori), Ore-
ste Casorati (Coldiretti), Tarcisio Viscardi (Cna). L'occasione è il probabile cambio alla presidenza a PopLodi. «La possibilità di condividere problemi e opportunità di carattere economico presenti sul territorio» è scritto nel comunicato emesso dai rappresentanti delle associazioni di categoria cremaschi, «crea un forte connubio tra la banca locale e gli
attori economici che sul territorio sono presenti. Ci sentiamo cinghia di trasmissione di due motori, banca e impresa, che solo nel costante collegamento quotidiano porta frutti durevoli ai protagionisti e, di conseguenza, all'economia locale. Questo valore che vediamo espresso in PopCrema riteniamo sia indispensabile venga riconosciuto anche nel rapporto con la banca controllante»
Due ore per capire insieme come funziona il nostro Comune
Giuseppe Zucchetti
Pandino si mobilita contro le mafie e per la legalità Il Comune di Pandino dal 2006 fa parte dell’associazione «Avviso pubblico»
Il 20 marzo con don Ciotti a Milano per la Giornata della memoria e dell’impegno
N
on ci sono zone franche per la penetrazione mafiosa. La Lombardia non è immune dal fenomeno. A dirlo sono le 161 aziende e i 610 immobili sequestrati fino alla fine del 2008. Anche per questo uno dei primi atti dell’attuale amministrazione comunale era stata l’adesione a «Avviso Pubblico», un’associazione nata nel 1996 che raggruppa, mettendoli in rete, Comuni, Province e Regioni per contrastare ogni tipo di mafia e promuovere la legalità. Insieme a «Libera», l’associazione di don Ciotti, «Avviso Pubblico» organizza ogni anno la Giornata della memoria e dell’impegno e la Carovana antimafia. Il Comune di Pandino sarà presente anche quest’anno, il 20 marzo a Milano, alla Giornata della memoria e dell’impegno, che prevede un
corteo da porta Venezia al Duomo e qui un intervento di don Ciotti. Chi volesse partecipare all’importante iniziativa, dice l’assessore Antonia Menclossi, può informarsi presso la Biblioteca comunale. «Dal 2006» spiega Menclossi, «partecipiamo attivamente all’associazione. In quell’anno infatti la Carovana antimafia ha fatto tappa a Pandino, dove si è svolta una tavola rotonda sulle nuove schiavitù». Da allora il Comune ha partecipato due volte all’assemblea nazionale dell’associazione, e nel 2008 a Pandino è stata organizzata la Giornata della legalità che ha coinvolto 700 alunni delle scuole (incontro con l’autore del libro «Le mani in pasta» e in mensa il Pranzo della legalità) e 70 adulti nella Cena della legalità che aveva come ospiti-testimoni l’autore Carlo Barbieri e Alessandro Leo, presidente della cooperativa «Terre di
Antonia Menclossi
Puglia» che coltiva terreni confiscati alla mafia. Anche quest’anno l’impegno della scuola di Pandino sarà concreto e importante: ad amministratori e cittadini che si recheranno alla manife-
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stazione di Milano, infatti, insegnanti e alunni della scuola media affideranno un loro messaggio, espressione di un percorso di educazione alla legalità che fa parte integrante dell’offerta formativa della scuola stessa. «Riteniamo che sia questa un’occasione per ribadire che occuparci di mafia tocca anche a noi» dice l’assessore Menclossi. «Il libro "Le mani in pasta"» continua, «ha per sottotitolo "La mafia esiste, ma anche l’Italia". Ebbene mi sono chiesta quando l’Italia esiste e ho trovato tre risposte: quando ci si informa, quando ci si impegna a contrastare qui e ora qualsiasi forma di illegalità, quando si è convinti che reagire all’illegalità si può e si deve». «Solo in quest’ottica» conclude l’assessore, «si può dire con Roberto Saviano, l’autore di "Gomorra", che operando per la legalità si difende la propria anima».
Un corso accelerato di educazione civica, una informazione su che cosa è il Comune, come funziona e come spende i soldi dei cittadini. «Uno strumento utile per capire e potere difendere meglio, così, i propri diritti», dice il sindaco di Pianengo, Mara Baronchelli. Perché proprio questi sono gli obiettivi che l’amministrazione comunale si pone nell’organizzare, insieme a Legautonomie di Cremona, l’incontro di giovedì prossimo, 18 marzo, alle ore 21 nella sala del Centro diurno. Il titolo è effettivamente molto esplicito: «Il Comune, quello sconosciuto - Dalle dicerie ai fatti e soprattutto come vengono usati i tuoi soldi». A illustrare ai cittadini quello che il Comune fa, quello che può e non può fare, come si forma il bilancio, da dove vengono i soldi e come vengono spesi saranno due persone molto competenti: l’avvocato Giovanni Gagliardi, che per lungo tempo è stato segretario generale e direttore generale della Provincia di Cremona, e il dottor Mario Vescovi, dirigente del settore entrate e tributi del Co-
mune di Cremona. Nell’epoca della comunicazione, ma soprattutto nell’epoca della politica del «ghe pensi mi», nella quale i governanti chiedono, e a volte impongono, ai cittadini una delega in bianco per fare e disfare, l’amministrazione comunale di Pianengo scommette invece sull’informazione ai propri cittadini, che è il primo passo per una comprensione piena dei meccanismi amministrativi e quindi è la base della partecipazione attiva e consapevole. “La qualità del vivere di ognuno di noi» dice il sindaco, «passa anche da come siamo in grado di leggere e interpretare le informazioni e perciò più strumenti possediamo e migliore sarà la nostra vita». L’invito all’incontro del 18 è quindi rivolto a tutti ed è, conclude Mara Baronchelli, «un impegno piccolo: due ore con professionisti competenti, due ore per ottenere una base di conoscenza e porre domande alle quali magari nessuno ha ancora dato una risposta». Due ore, insomma, da usare per diventare cittadini un po’ più consapevoli.
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Crema
Violentata a 80 anni. Fermato il presunto aggressore Venerdì 12 Marzo 2010
Ospedale di Crema
Giornata Nazionale del Dormire Sano
In contemporanea con il “World Sleep Day”, il 19 e 20 Marzo 2010 presso l’Unità Operativa di Riabilitazione Respiratoria si terranno due incontri aperti con l’utenza finalizzati a una sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza sanitaria e sociale dei disturbi del sonno e a uno primo screening diagnostico precoce di questo tipo di disturbi. Le giornate saranno così organizzate:
E' un agricoltore di Dovera. Nel 2001 condannato a 14 anni per omicidio
A
di Vittorino Vittorini
l momento, è in stato di fermo, nel carcere di Cremona, il sospetto aggressore di una donna di 80 anni a Spino d'Adda. L'agguato era avvenuto domenica pomeriggio mentre l'anziana si trovava nel giardino della sua casa, alla periferia del paese. L'uomo le aveva messo una mano sulla bocca e poi l'aveva costretta a entrare in casa. Qui l'ha picchiata e violentata. Una violenza
Un pomeriggio di terrore. Spino d'Adda, domenica, ore 17,30. La donna, che vive da sola nella sua villa, è scesa nel cortile. Qui è scattata l'aggressione. Proseguita, poi, nella casa. Fuggito il violentatore, l'anziana ha chiamato i carabinieri. Aveva il volto tumefatto. Un'ambulanza l'ha portata prima all'ospedale di Crema, poi l'ha trasferita alla clinica Mangiagalli di Milano dove la donna è tuttora ricoverata. Gli esami clinici non hanno lasciato dubbi: la donna aveva subito vio-
Venerdì 19 (dalle ore 14 alle ore 17) • Servizio ambulatoriale con possibilità di colloquio con medico esperto in disturbi notturni del sonno • Dimostrazione dei principali presidi a disposizione per la correzione dei disturbi cardio respiratori durante il sonno • Presa visione delle metodiche diagnostiche per un corretto studio polisonnografico.
La conferenza stampa presieduta da Antonio Savino (a destra)
per l'omicidio di Angiolina Manziali, avvenuto il 23 luglio 2000 a Barbuzzera, nei pressi di Dovera. Anni di carcere ridotti, poi, a 12 perché ad Aresi era stata riconosciuta la seminfermità mentale. Ma l'uomo era uscito dal carcere un anno fa. Ora si presume che sia lui l'aggressore e il violentatore dell'anziana a Spino d'Adda. Dalla perquisizione della sua abitazione, i carabi-
Sabato 20 (dalle ore 9 alle ore 12) • Servizio ambulatoriale con possibilità di colloquio con medico esperto in disturbi notturni del sonno • Dimostrazione dei principali presidi a disposizione del presidio per la correzione dei disturbi cardio-respiratori durante il sonno • Presa visione delle metodiche diagnostiche per un corretto studio polisonnografico.
Pd: sabato da Crema pullman per la manifestazione di Milano La settimana di mobilitazione per la democrazia, la legalità, il lavoro culminerà in Lombardia con una grande manifestazione a Milano, in piazza Cairoli, sabato 13 marzo alle ore 14, collegata in diretta con la manifestazione di Piazza del Popolo a Roma. Una protesta civile e democratica aperta a tutta la società per dire sì alle regole, no ai trucchi. Il PD cremasco organizza per l’occasione un pullman gratuito da Crema con partenza alle ore 12,45 davanti la sede del partito in via Bacchetta. Per info e prenotazioni, chiamare lo 0373/200812.
La clinica Mangiagalli di Milano dove è ricoverata la vittima della violenza
durata circa mezz'ora. La donna si è difesa strenuamente e, alla fine, l'aggressore l'ha lasciata in stato di shock. Mercoledì notte, dopo giorni di intense indagini, i carabinieri si sono presentati a casa di Michele Aresi, un agricoltore di 38 anni, di Dovera. Portato in caserma, l'uomo avrebbe ammesso le proprie responsabilità. Oggi, il giudice delle indagini preliminari, Antonio Ferrari, sarà in carcere a Cremona per interrogarlo. Sarà lui a decidere se trasformare il fermo in arresto oppure no.
lenza. E le analisi hanno fornito anche elementi utili agli investigatori. Letta la perizia, gli uomini del capitano Antonio Savino, infatti, hanno tracciato un profilo non solo somatico dell'aggressore, ma anche psicologico e comportamentale. E c'era un uomo nella nostra zona il cui profilo si adattava a quello del presunto aggressore. Michele Aresi, appunto. Nel 1998 avrebbe compiuto atti di libidine nei confronti di una giovane di 28 anni. Poi nel 2001 era stato condannato a 14 anni di reclusione
nieri hanno trovato elementi e riscontri importanti, ha detto il capitano dei carabinieri nella conferenza stampa di giovedì scorso. Non è stato rivelato quali siano questi riscontri. La donna, tramite le foto scattate ad Aresi, può riconoscere se è lui che l'ha picchiata e violentata. I due, come si diceva, sono stati chiusi in casa per mezz'ora. Ora la parola passa ai magistrati.
Al «Botero» serata dedicata ai Profumi della Primavera
Giovedì 18 aprile, dalle 20,30, grande serata al Botero di Crema, in via Ginnasio, intitolata «Profumo di primavera». Ecco il menù ANTIPASTI Battuta di scottona al coltello con insalatina di carciofi Il salame nostrano con radicchietto all’aceto di mele Cestino di grana padano con asparagi e uovo affogato Flan di polenta rustica con cuore di toma d’alpeggio
PRIMO PIATTO Risotto mantecato con asparagi e robiolina ai due latti DESSERT DEL GIORNO Semifreddo agli amaretti e mandorle con passatina di ananas fresco VINI DELLA SERATA Merlot del Friuli di Cesari 2008 La Polena Cataratto-Vionier di Donna Fugata 2008 Bardolino Chiaretto di Cavalchina 2008 Prezzo della serata: 30€
Associazionismo
Approfondimenti
Venerdì 12 Marzo 2010
Camera di Commercio, risorse a sostegno dell’occupazione
In questo delicato momento la Camera di Commercio vuole essere al fianco delle imprese, intervenendo al fine di creare le migliori condizioni perché continuino ad essere competitive. A raccontar-
celo è il suo presidente, Gian Domenico Auricchio. «Partiamo da quella che oggi è la priorità assoluta: l’accesso al credito» spiega. «Su questo fronte due sono state le linee d’azione
perseguite dalla Camera: da un lato, attraverso l’Osservatorio sul credito, il monitoraggio dell’evoluzione dell’offerta di credito alle imprese cremonesi e delle condizioni operative che regolano il loro rap-
«Importanti partnership con le banche»
Il Sistema Cna rappresenta una molteplicità di valori, di servizi e di proposte concrete. Un sistema che si fonda sulle attività economiche e sugli uomini che le animano e che ha come obiettivo la crescita, l’innovazione, il miglioramento continuo, la collaborazione. «Il 2009 si è aperto e si è chiuso con il gelo della recessione economica» afferma Giuseppe Ghisani, presidente di Cna Cremona «Il 2010 non è iniziato sotto i migliori auspici con una ripresa che tarda ad arrivare. Per questo l’impegno prioritario della Cna sarà ancora quello di mettere in campo tutta la volontà e la capacità per essere sempre di supporto e di aiuto alle imprese. Nel 2009 la Cna ha sentito questo impegno e si è fatta promotore di molte iniziative e di spingere affinché altri soggetti istituzioni e non, ognuno per il ruolo che gli compete, facessero la propria parte. Rimango convinto che dobbiamo dare ancora più sostanza ad un ottimismo di maniera mettendo in campo l'ottimismo del fare, della mobilitazione, delle intelligenze e delle volontà, affrontando uniti la recessione e spingendo verso la ripresa. So-
lo insieme possiamo farcela, molte cose non saranno più come prima, ma ho la grande speranza che l'economia possa riprendere in un contesto di regole nuove, rispettose dei valori del lavoro, dell'imprenditoria e di una nuova etica». La Cna nel corso degli anni si è strutturata per essere presente su tutto il territorio provinciale. Una volontà quella della Cna di essere vicina, non solo territorialmente, alle imprese, ricoprendo un ruolo di impegno a favore del mondo dell’artigianato e della piccola impresa. Le aziende di piccole-medie dimensioni non hanno ovviamente la struttura per poter affrontare al loro interno questioni che di solito sono di competenza, nelle grandi realtà produttive, degli uffici ricerche, marketing o degli esperti di finanza. «E’ qui che interviene la nostra associazione» continua Ghisani «garantendo un appoggio spesso fondamentale per stare al passo con i tempi, perseguire politiche di sviluppo aziendale e affrontare alcune incombenze legislative o burocratiche». «Nel corso del 2009» dice Bruno Cavagnoli, direttore della Cna di Cremona «la Cna ha sot-
Il presidente di Cna Giuseppe Ghisani
toscritto importanti partnership con il mondo creditizio. Stare attenti e vigilare sulla situazione economica del nostro territorio e delle nostre imprese, monitorando continuamente i dati in nostro possesso per essere in grado di dare sempre una risposta puntale ed efficiente alle imprese, è indubbiamente una delle nostre priorità». Da non dimenticare il grande lavoro che l'associazione svolge dal punto di vista formativo, ma anche il grande lavoro portato avanti dal Caf e dal patronato Epasa.
porto debitorio con le banche e, dall’altro, più concretamente, lo stanziamento nel 2009 di 1.040.000 di euro con un forte sostegno ai fondi rischi dei Confidi, a cui, nel 2010, si è aggiunta la somma di 400mila euro. I Confidi - lo voglio sottolineare - mai come in questi mesi si sono rivelati strumenti indispensabili per dare ossigeno alle nostre aziende: rafforzando, con il loro sistema di garanzie, la posizione dell’imprenditore e facilitando l’ottenimento di risorse finanziarie a condizioni particolarmente favorevoli. Ma, in questo delicato momento, la Camera vuole testimoniare la propria vicinanza anche alle famiglie e ai lavoratori che hanno dovuto fare i conti con un aumento esponenziale delle ore di Cassa Integrazione ordinaria e straordinaria autorizzate passate dalle circa 407.000 del 2007 alle 998.000 di tutto il 2008 per arrivare a più di 8.850.000 nel 2009. Oltre alla sottoscrizione di protocolli d’intesa per la condivisione delle informazioni e delle misure anticrisi (3/4/2009) e per l’anticipazione della indennità di Cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria e in deroga (26/3/2009) con specifici accordi con alcuni istituti di credito, in data 6 novembre la Provincia, la Camera di Commercio e le organizzazioni sindacali confederali Cgil Cisl e Uil hanno sottoscritto un ulteriore protocollo finalizzato a dare vita a un Fondo provinciale per sostenere l’occupazione, anche mediante la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e il sostegno dei redditi dei lavoratori colpiti dalla crisi. Per questo Fondo di solidarietà
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Il presidente della Camera di Commercio, Gian Domenico Auricchio
la Camera di Commercio e la Provincia hanno messo a disposizione 200.000 euro ciascuno. Grazie anche al cofinanziamento assicurato dalla Fondazione Cariplo per ulteriori 200.000 euro, si è potuta così creare una sinergia importante che consente di attuare significativi interventi mirati a sostenere l’occupazione e la valorizzazione del capitale umano in un periodo contrassegnato da una contrazione occupazionale. Nell’ambito del Fondo di solidarietà, la Camera di Commercio è stata individuata come capofila del bando che assegna contributi alle aziende che intendano operare assunzioni a termine di almeno 12 mesi o a tempo indeterminato di persone appartenenti a categorie ritenute meritevoli di un sostegno all’inserimento lavorativo, quali, a titolo d’esempio, gli over 45 disoccupati, donne e lavoratori precari. A un mese e mezzo dall’apertura dei termini di presentazione delle domande possiamo già fare un bilancio di questo intervento. Possiamo dire di aver senz’altro colto nel segno, visto che all’8 marzo sono state ben 58 le domande pervenute, per un totale di 145.900 euro di contributi. Sul bando, tuttora aperto, possono ancora essere assegnati 54.100 euro.
Complessivamente gli interventi a favore del territorio che la Camera ha posto a bilancio per il 2010 ammontano a 3.100.000 euro, cifra più che raddoppiata rispetto al milione e mezzo di euro del 2003, all’inizio del mio mandato. Anche in questa fase di rallentamento dell’economia, in cui emergono prepotentemente nuove esigenze, come appunto l’accesso al credito e la valorizzazione del capitale umano, è comunque strategico continuare a guardare avanti, puntando su innovazione, internazionalizzazione, formazione, oltre che su infrastrutture efficienti, come leve fondamentali affinché il sistema economico rimanga competitivo. Versanti sui quali la Camera di Commercio è in prima linea a fianco delle imprese, attraverso la messa in campo di progetti e risorse in grado di favorire i processi di internazionalizzazione, le dinamiche di innovazione e l’interazione con i centri di ricerca e sviluppo e gli investimenti sul capitale umano. Innovazione, internazionalizzazione, aggregazione, ricerca della qualità si confermano elementi chiave per superare questo delicato momento che, lentamente, sembra già evidenziare i primi segnali di inversione di tendenza.
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Industriali, grande spinta all'internazionalizzazione
Associazionismo
Venerdì 12 Marzo 2010
Una nuova ala dell’Associazione industriali verrà inaugurata il prossimo 19 marzo: sarò una zona dedicata alle aziende che vogliono organizzare convegni con servizio di catering. Ci sarà la nuova sala riunioni che conta 120 posti, ed è perfetta per ospitare gli incontri e i corsi. «Il nostro servizio alle imprese è totale e a 360 gradi» dichiara il direttore Ernesto Cabrini. «Siamo in condizione di seguire costantemente le imprese. Attualmente l’impegno maggiore è nel servizio sindacale: dobbiamo spiegare alle aziende gli strumenti di cui possono usufruire, tra cui la cassa integrazione. il contatto con il sistema bancario è costante, perché dobbiamo fare in modo che le imprese non restino senza ossigeno. Le banche oggi hanno cambiato il modo di valutare le aziende, e finanziano più facilmente chi ha un programma definito per il futuro. Per le altre è molto più difficile, e il nostro ruolo intermediario è fondamentale. C’è poi anche il problema dei ritardi dei pagamenti da parte della clientela, una situazione che perdura da tempo. A questo proposito ci vorrebbe un maggiore senso di responsabilità». L’associazione industriali inoltre porta avanti una forte attività formativa… «E’ uno strumento fondamentale per la crescita delle imprese. Lo scorso anno abbiamo formato circa 1.100 persone. Prossimamente implementeremo invece l’informazione per gli imprenditori, in modo che venga incrementata una cultura finanziaria ed economica». Quali altre misure per sostenere le imprese?
«Sono moltissime. Rafforzeremo lo sportello per i finanziamenti agevolati, e facciamo consulenza gratuita per le questioni assicurative. Abbiamo anche realizzato uno sportello per il temporary management, ossia l’inserimento temporaneo di dirigenti nelle aziende, che aiutino a portare avanti l’attività. Una grande spinta viene data all’internazionalizzazione, con un
sostegno a chi vuole entrare bei mercati internazionali, aiutando gli imprenditori a formarsi sulle nuove normative». Come possono risparmiare le aziende, in un momento come questo? «Noi offriamo varie convenzioni che vanno dagli alberghi, agli aerei, alla telefonia. Il nostro Consorzio dell’energia lo scorso anno ha dato
Ernesto Cabrini, direttore dell'Associazione industriali
un vantaggio in risparmio economico di circa 2 milioni, alle nostre aziende. Prossimamente organizzeremo degli incontri per cercare di mettere insieme le piccole aziende, in modo che si possano fare degli acquisti condivisi, che permettano di risparmiare. Se viene utilizzata, la nostra associazione offre notevoli vantaggi nella risoluzione di problemi aziendali in breve tempo».
«Informazione immediata, via e-mail, alle aziende» Marco Davò, direttore dell'Api
La tutela delle piccole e medie industrie è ben differente da quello delle grandi aziende: ci tiene a sottolinearlo Marco Davò, direttore dell’Api di Cremona. «Per far fronte alla crisi abbiamo fatto una task force che vede impegnati i nostri servizi sindacali, fiscali, legali e del credito» spiega. «Lo scopo è di fornire la miglior assistenza possibile in questo periodo di crisi». Da cosa passa il sostegno alle imprese? «Di recente è terminato il processo di informatizzazione delle comunicazioni alle aziende: vogliamo che esse possano usufruire dell’immediatezza delle informazioni sulle nuove normative e procedure. L’80% dei nostri bollettini viene infatti ricevuto via mail con risparmio anche di carta. C’è poi il discorso del credito: a questo proposito operiamo tramite il Confapi Lombardia Fidi. Si
tratta di un confidi che va verso il riconoscimento dell’articolo 107 del Testo unico bancario. Questo strumento rappresenta un’importante valvola di sfogo per le aziende. Ormai sette su dieci hanno bisogno delle garanzie dei confidi, e sempre più spesso il problema è la carenza di liquidità, oltre alla scarsa fiducia da parte del sistema bancario nelle aziende. L’attività dei confidi è aumentata del 50% rispetto allo scorso anno». Che dire della formazione? «E’ uno dei mezzi che le aziende hanno a disposizione per uscire dalla crisi a testa alta. Abbiamo già pronti 300mila euro di corsi già finanziati, e speriamo di farli partire entro fine mese. Ci sono poi i corsi con fondi regionali, per formare dipendenti in cassa integrazione. Stiamo lavorando anche al fine di fare entrare nelle imprese il Temporary manager: si tratta di figure
dirigenziali, che si mettono a disposizione per aiutare le imprese ad affrontare questo difficile momento». Il risparmio è un altro importante strumento per fronteggiare la carenza di liquidità… «A questo proposito si sta lavorando perché si possano fare acquisti a condizioni vantaggiose. Ad esempio per il comparto energetico, il consorzio Energy Api Cremona ha fatto accordi di fornitura che hanno permesso alle aziende di risparmiare oltre 4 milioni di euro in questi anni. Inoltre sulle forniture del 2010 i prezzi sono stati fissati quando il petrolio era ancora al di sotto dei sessanta euro al barile. Nel campo dell’elettricità ci sono accordi con i grossisti. Nel campo del gas invece ci sono accordi con Lgh, che permette di avere forti sconti per chi consuma molto gas».
Associazionismo
Venerdì 12 Marzo 2010
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Libera Agricoltori: «Bisogna Coldiretti; nuovo direttore rilanciare le imprese sane» «Sostenere reddito agricoltori»
L
a battaglia del mondo agricolo è, oggi, prima di tutto sul fronte politico: in vista delle elezioni regionali è infatti il momento di fare le proprie richieste alla politica. «A questo proposito abbiamo steso un documento rivolto ai ruoli istituzionali che hanno le regioni, facendo loro presente quali siano le politiche regionali di cui le imprese hanno bisogno» spiega Guido Vezzoni (nella foto), direttore della Libera Agricoltori di Cremona. «In primis la nostra richiesta è di recuperare il gap di competenze che si è prodotto con il calo dei redditi agricoli. Bisogna quindi rilanciare le attività produttive sane, e con esse le imprese. Sono gli imprenditori stessi gli animatori della crescita economica, e per questo è importante favorire la libera scelta dell’impresa». Un tema scottante è quello degli Ogm… «A questo proposito abbiamo suggerito delle politiche che recepiscano le valutazioni favorevoli fatte sul tema dalla comunità scientifica, senza pregiudizi ideologici di sorta. Le notizie sembrano confortanti, dunque sarebbe il caso di lasciare che siano gli stessi imprenditori a fare le proprie scelte, senza imposizioni. Anche perché sappiamo tutti che i prodotti Ogm arrivano comunque già in Italia. Accanto a questo un altro strumento importante è rappresentato dal piano di sviluppo rurale: esso dovrebbe essere calibrato sulle esigenze delle imprese agricole, privilegiando il loro lavoro». Altra questione importante da superare: quella della burocrazia. «L’esigenza della semplifica-
zione è comune a tutte le imprese. Serve una maggior velocità nelle attività amministrative. Un’impresa, per adempiere a tutti i suoi doveri burocratici spende circa cento giornate ogni anno. Per questo una riforma di questo sistema è fondamentale e improrogabile. Ma chiediamo anche una ripresa della ricerca e dell’innovazione, che negli ultimi anni sono state bloccate. Bisogna rilanciare la qualità del Made in Italy, e per essere competitivi bisogna fare ricerca, essere innovativi». Parliamo del comparto lattiero-caseario… «Esso, oltre alla crisi economica, soffre del fatto che vi è un nucleo di aziende che operano fuori dalla legalità. Anche in questo caso è indispensabile che la Regione mantenga una linea di fermezza e di rigore, che comunque devo riconoscere ha sempre avuto anche negli anni scorsi. Accanto a questo non dimentichiamo la direttiva nitrati: è stata fissata la scadenza utile per gli adempimenti strutturali, e questo
comporta numerosi passaggi burocratici. A questo proposito è prioritaria una proroga della suddetta scadenza, che altrimenti diventa difficilmente sostenibile per la maggior parte delle aziende. A sostegno del discorso nitrati si sta pensando alla creazione di energia da fonti rinnovabili, che contribuirebbero ad abbattere i nitrati; per questo è fondamentale che vengano messe a disposizione delle aziende agricole le risorse finanziarie adeguate alla realizzazione di questi impianti». E che dire del settore suinicolo? «Rappresenta una delle eccellenze dell’agricoltura lombarda, e occorre una politica mirata alla valorizzazione del prodotto, anche se il comparto è in sofferenza. Serve inoltre un riconoscimento ufficiale dell’attività dell’allevamento». Veniamo al tema “cereali”. «Sono tra le risorse tradizionali della nostra agricoltura. E’ un settore esposto a situazioni difficili, e non esente da fenomeni di carattere speculativo. Serve quindi una politica a sostegno di tali prodotti e realizzazione di interventi di carattere fitosanitario per salvaguardare le colture. Non dimentichiamo quello che accaduto per la faccenda della diabrotica, che è stata agevolata dal divieto della concia delle sementi. Questo la Regione deve valutarlo attentamente, ed intervenire di conseguenza. Infine vorrei soffermarmi sul florovivaismo, che nel nostro territorio ha visto un notevole incremento negli anni, specialmente per la sua rilevanza economica. Dunque occorre una politica di valorizzazione professionale delle aziende che se ne occupano».
Simone Solfanelli (nella foto), toscano, 51 anni, da lunedì 8 marzo è ufficialmente il nuovo direttore della Federazione Coldiretti di Cremona. Coniugato, padre di due figli, Solfanelli è da sempre al lavoro in Coldiretti: dipendente presso la Federazione di Firenze, poi vicedirettore a Pistoia, ha all’attivo l’incarico di Direttore ad Ascoli Piceno, Siena, Arezzo, Pisa–Livorno, Macerata. Il neo Direttore ha sottolineato la propria volontà di incontrare presto soci e struttura, uniti nell’impegno di operare al meglio – al fianco del delegato confederale Eugenio Torchio – nel segno del grande progetto per il Paese che Coldiretti sta conducendo, teso a costruire una filiera agricola tutta italiana, un grande sistema agroalimentare, che garantisca reddito ai produttori e offra ai consumatori prodotti di qualità ad un prezzo giusto. «In un momento di indubbia difficoltà per l’agricoltura, Coldiretti, la prima Organizzazione agricola del Paese, propone un progetto operativo, che ha l’obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori, coinvolgendo la rete dei consorzi agrari, le cooperative, i farmers market, gli agriturismi e tutte le imprese agricole in un percorso che sta realizzando una filiera tutta agricola e tutta italiana, capace di offrire prodotti agroalimentare al cento per cento italiani, firmati dagli agricoltori, ad un giusto prezzo» rimarca Solfanelli. «In quest’ottica si inserisce la nostra battaglia per vedere riconosciuto l’obbligo di indicazione d’origine in etichetta su tutti i prodotti alimentari. Così come l’impegno per un’agricoltura libera da ogm, nella convinzione che il valore aggiunto del prodotto italiano stia nella sua unicità, distintività, nel legame con il territorio, in quella qualità che è garantita dalle facce e dal lavoro degli agricoltori italiani». In sinergia con Torchio, Solfanelli assume la
guida di una Federazione che conta attualmente circa 5.700 soci, radunando più di 2500 aziende agricole che danno lavoro in provincia a quasi 8000 addetti. Nel campo dei servizi alla persona, l’Organizzazione registra ogni anno contatti con oltre 12.000 cittadini. «Do massima disponibilità e mi aspetto la collaborazione di tutti» evidenzia il direttore «nell’impegno di far sì che la Federazione di Cremona provi ad essere quella Federazione efficace, moderna, che i Soci si aspettano, una realtà all’avanguardia sul piano dell’efficienza e della capacità di svolgere pienamente il proprio ruolo di autorevole forza sociale inserita a pieno titolo nella collettività cremonese”. La Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l’agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale. • Il suo obiettivo: garantire alle imprese agricole opportunità di sviluppo. • La sua strategia: scegliere il sistema della concertazione, fulcro di ogni moderna democrazia economica, in tutte le sedi di confronto economico-politico. • La sua agenda si articola in due progetti: Impresa verde, rivolto alla crescita competitiva delle imprese agricole, Campagna Amica, per costruire un dialogo tra produttori e consumatori. • Il progetto per il Paese. L’agricoltura italiana è una realtà vitale, che ha in sé le potenzialità per trovare una nuova strada. L’obiettivo è realizzare un grande sistema agroalimentare, che premi i produttori e offra ai consumatori prodotti di qualità ad un prezzo giusto. Da qui il progetto per una filiera agricola tutta italiana, firmata dagli agricoltori.
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Associazionismo
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Confartigianato
«Ai soci, strumenti finanziari che assicurano la liquidità»
I
l quadro è ancora difficile e, nonostante alcuni timidi segnali di inversione di tendenza, questo tempo di crisi economica non sembra mollare la presa. L’anno che si è appena concluso sarà sicuramente ricordato come un anno che ha lasciato il segno, nel quale le aziende hanno tirato avanti con sacrificio, cercando con grande sforzo di salvaguardare il patrimonio
cercare di superare indenni il periodo che li separa da un’effettiva ripresa. E’ proprio in questa situazione di crisi che il sistema associativo dimostra il proprio valore rimanendo accanto alle imprese per sostenerle e accompagnarle, dando forza alle piccole realtà aziendali che possono trovare al nostro interno consigli, indicazioni, appoggi, consulenza gestionale e finanziaria,
Antonio Bonini
più importante che possiedono: i propri collaboratori. Molti hanno dovuto ricorrere alla cassa integrazione in deroga e tanti sono riusciti a resistere mettendo mano ai risparmi accantonati in tanti anni di lavoro per
occasioni di formazione e di aggiornamento, consigli sulla gestione delle risorse umane. Durante questo faticoso anno, la nostra Associazione ha messo tutto il proprio impegno per scongiurare gli effetti della crisi. Dopo diversi
incontri che si sono svolti su tutto il territorio provinciale nei primi mesi dell’anno, è stato predisposto un pacchetto di richieste che hanno coinvolto le Istituzioni locali, il sistema bancario e del credito con l’obiettivo di garantire fluidità nel ricorso al credito, di accelerare i pagamenti da parte della pubblica amministrazione, di rilanciare l’edilizia, con metodologie snelle e trasparenti negli appalti pubblici, riservando spazio alle piccole imprese nella gestione e manutenzione del patrimonio pubblico. Abbiamo organizzato anche un Convegno nazionale sul tema della Crisi e Federalismo Fiscale e, da ultimo, abbiamo promosso un’indagine per capire meglio la crisi in collaborazione con il Cersi, il Centro Ricerca dell’Università Cattolica di Cremona, allo scopo di elaborare altre possibili azioni di supporto e di aiuto alle nostre realtà imprenditoriali. Tanto è stato fatto e tanto ci impegniamo a fare per il prossimo anno, intensificando il nostro impegno in tutti gli ambiti in cui l’Associazione è sempre stata presente, con orgoglio e passione, grazie alla fiducia che le nostre imprese ci vorranno ancora accordare.
Ci riferiamo all’ azione sindacale in senso lato, al rapporto con la scuola, alla vita associativa, alla solidarietà, nonché a tutti i servizi e alle consulenze a disposizione degli associati. In particolare intendiamo rivolgere il nostro impegno per sostenere gli imprenditori che, rimboccandosi le maniche, stanno cercando di rispondere alla crisi con azioni concrete, intensificando l’operatività in rete con le altre imprese per meglio competere sul mercato, oppure ricercando nuovi mercati di sbocco che possano compensare le perdite nel proprio giro di affari tradizionale. Così come intendiamo impegnarci tramite il nostro Consorzio Fidi e con gli Istituti bancari del nostro territorio perché vengano messi a disposizione dei nostri associati gli strumenti finanziari che possano assicurare la liquidità aziendale necessaria ad affrontare nuovi investimenti per far crescere la loro attività per il futuro. Il salto di qualità sarà portato a termine nel corso del 2010 con il trasferimento dell’Associazione nella nuova Sede di Via Rosario. Antonio Bonini segretario Confartigianato Cremona
Libera Artigiani
«Puntiamo all’innovazione, alla formazione e alla qualità»
La Libera Associazione Artigiani nasce a Crema il 23 maggio 1953. Conta circa 2000 associati ed è presente nel comprensorio con uffici distaccati anche a Pandino, Rivolta d'Adda e Spino d'Adda. Dal 1995 l'Associazione si è aperta a imprese anche non artigiane che si riconoscono negli ideali dell'Associazione. L'Associazione è retta da un Consiglio e da una Giunta Esecutiva. Soci e dirigenti, tutti imprenditori artigiani che operano nell'Associazione come volontari, riescono con successo a fornire i servizi necessari all'impresa. Il lavoro dell’Associazione è molti importante per molti degli associati e per il tessuto produttivo locale, in modo particolare in questo periodo di difficoltà economica. «Negli ultimi anni abbiamo cercato di impostare l’associazione verso una politica volta soprattutto alla formazione, all'innovazione, alla qualità e all'aggiornamento dell'impresa e degli imprenditori» ha spiegato Giuseppe Cappellini, presidente dell’Associazione. «Con questa organizzazione siamo in grado di offrire alle piccole e medie imprese una serie di servizi che vanno dalla tenuta della contabilità, alle paghe, al sindacale, alla contrattualistica, al fiscale e tributario, al credito, alla finanza, alla internazionalizzazione e alla formazione. A tal proposito in particolare ci tengo a sottolineare come l’Associazione mette a disposizione degli associati le proprie aule didattiche per garantire la possibilità alle imprese di formarsi in diversi ambiti: nell’area informatica; nell’area sicurezza (con diversi corsi tra cui il corso responsabile servizio di prevenzione e protezione; il corso di formazione e informazione sicurezza nei luoghi di lavoro per dipendenti; il corso responsabile dei lavoratori; il corso addetto alla prevenzione incendi; il corso addetto al primo soccorso e pronto intervento; il corso addetti all’utilizzo delle attrezzature di sollevamento); nell’area gestionale, a richiesta delle singole categorie o unendo richieste di più associati per poter essere utile per la crescita dell’impresa» ha sottolineato Cappellini. In questo contesto l'associazione ha attivato anche uno specifico sito internet aperto agli associati, sito nel quale si possono trovare facilmente le risposte alle problematiche del settore. Ed ha aggiunto Cappellini: «Per garantire questi servizi ci siamo dotati di specifici strumenti operativi:
Giuseppe Cappellini
l'artigianato servizi srl, quale società di diretta emanazione dell'Associazione che svolge le funzioni di paghe, di internazionalizzazione, di consulenza, sotto doversi aspetti: legale, pensionistica ma anche tecnico urbanistica, notarile, assicurativa. Inoltre ci occupiamo di finanziamenti con garanzia collettiva per ripristino liquidità aziendale e il riequilibrio finanziano; scorte di magazzino; contratti di subfornitura; acquisto di immobili; acquisto attrezzature e autoveicoli; assunzione di nuovi dipendenti; rafforzamento struttura patrimoniale; prevenzione dell’usura. La cooperativa garanzia fidi e il consorzio Crema Fidi svolgono la funzione di assistenza tecnica alle imprese nell'area del credito e della finanza; il patronato che assiste gli associati sui temi previdenziali, il gruppo giovani e il gruppo anziani che svolgono attività di sostegno nelle aree della formazione e del tempo libero». Ed ha concluso: «l'Associazione è in grado inoltre di offrire ai propri associati un servizio particolare sui temi della formazione in impresa e dell'informatica applicata. Si tratta di una serie di strumenti che l'associazione si è data con l'obiettivo di rispondere in termini adeguati alle diverse istanze del mondo artigiano e nella consapevolezza che l'impresa e l'imprenditore vogliono trovare risposte sempre più puntuali e competenti».
Associazionismo
R
Claudio Pugnoli
iflettendo sul ruolo del commercio nella crisi, vorrei evidenziare come, da questa esperienza, occorra rivalutare le ragioni dell’economia reale e del lavoro, che ha arginato la deriva. Fare proprio questo principio significa intervenire (con lungimiranza), perché la stessa flessibilità delle piccole e medie imprese, venga valorizzata e sostenuta. I dati lo indicano chiaramente. In Italia, negli ultimi dodici mesi sono state chiuse circa ventimila imprese. Il saldo è negativo anche a Cremona. Ascom, aderente Confcommercio, è pronta a fare la propria parte per sostenere i suoi associati, favorendone lo sviluppo e la crescita, forte del proprio ruolo e dei numeri che la rendono la più grande associazione d’impresa provinciale con quasi tremilacinquecento aziende. Per ciascuna di loro la nostra associazione è partner ideale nella gestione ordinaria e nei processi di innovazione. Non si deve credere cha la nostra sia una sfida facile. Scelte politiche miopi e il proliferare (anche sul nostro territorio) di centri di grande distribuzione mettono a rischio la sopravvivenza dei ne-
gozi di vicinato. Ascom, innanzitutto, vuole dare voce e rappresentatitività a tutti e a ciascuno. Anche a Cremona c’è bisogno di costruire il futuro della città sul dialogo tra pubblico e privato. Il confronto con le Istituzioni è costante, a volte anche duro, ma necessario perché ci sia un equilibrio tra operatori e amministratori. Un ruolo di tutela che decliniamo anche fornendo ai nostri aderenti professionalità qualificate in materia legale, tributaria e previdenziale. Una vasta gamma di servizi che si traducono in competitività per le imprese. L’offerta ed il livello dei servizi di Ascom è assolutamente eccellente, tanto da aver meritato la certificazione Iso 9001:2000. Ciò che, invece non è certificabile, è la qualità dei rapporti umani. Ascom è la casa di ognuno dei nostri soci. Con loro il rapporto è costante, quasi quotidiano, attraverso newsletter, il sito, una completa pubblicazione
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Ascom
«L’offerta dei nostri servizi è assolutamente eccellente»
mensile, un ricco programma di corsi e momenti di formazione. Abbiamo puntato sulla capillarità. A partire dalla recente unificazione con la associazione di Crema, ma anche aprendo uffici di zona e favorendo la costituzione di associazioni territoriali a Soresina, Pizzighettone, Casalmaggiore, Spino d’Adda e, per ultima, Casalbuttano Non mancano progetti di solidarietà concreta. Tra le maggiori difficoltà per le piccole
imprese vi è l’accesso al credito. Noi vogliamo rimuovere questa zavorra che potrebbe ostacolare la ripresa. Cremona aderisce a “Asconfidi Lombardia”, società cooperativa per azioni che riunisce tutte le analoghe realtà regionali ed esprime capacità dimensionali, strutturali e organizzative tali da consentire l’iscrizione del nuovo organismo di garanzia in Bankitalia e concedere garanzie valide ai fini della riduzione del
rischio, indipendentemente dal fatto che l’azienda ottenga il rating minimo ammesso. Inoltre abbiamo attivato efficaci sinergie con numerosi Istituti di Credito, soprattutto locali, ottenendo una sensibile mitigazione del costo del denaro. Abbiamo attivato convenzioni che agevolano le imprese, cercando di abbattere i costi dell’attività, ad esempio quelli per l’energia. Offerte che, nel recipro-
co interesse delle parti, si stanno estendendo ad una gamma sempre più ampia. Ci guida la consapevolezza che il nostro settore è un grande “volano” di crescita. Se il nostro impegno è massimo ugualmente chiediamo alle istituzioni maggiore attenzione al comparto. Ne trarrebbe vantaggio l’economia del Paese nel suo complesso. Claudio Pugnoli Presidente Ascom Cremona
Confesercenti
«Attenzione a viabilità e pedaggi» Il commercio cremonese non naviga certo in buone acque, e le associazioni di categoria svolgono, a questo proposito, un ruolo molto importante. Se da un lato, infatti, erogano numerosi servizi al fine di sostenere le aziende nelle proprie attività, dall’altro si occupano dell’attività di sostegno sindacale, egualmente importante. «Il primo sostegno che diamo alle aziende è quello legato alla necessità di liquidi: per questo i Confidi lavorano moltissimo, e le aziende si rivolgono a questa istituzione con grande frequenza» spiega Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti Cremona. «Recentemente poi si è fuso con il Confidi toscano, diventado Italia ComFidi, e in questo modo ha acquisito più forza». In che modo l’associazione sta vicina ai propri associati?
«In primis con l’attività sindacale, con la quale cerchiamo di salvaguardare le piccole e medie imprese. Portiamo avanti numerose battaglie, in base alle esigenze del territorio. A Crema, ad esempio, siamo stati impegnati in un grosso confronto sui problemi di via Verdi e l’area mercatale. Volevano abbattere le pensiline, e noi ci siamo battuti in prima linea perché ciò non accadesse. Parlando del territorio cremonese, sono tante le battaglie in corso. A partire dalla questione cantieri: oltre a quello storico di piazza Marconi ne stanno partendo di nuovi in corso Matteotti, via Robolotti, via Platina, via Bonomelli e corso Vittorio Emanuele. I problemi della viabilità e della mancanza dei parcheggi svilisce non poco l’attività della Pmi. Siamo molto impegnati anche per la tutela delle aziende contro la grande distribuzio-
ne, o per la necessità di riqualificazione urbana». Operativamente quali sono le vostre attività? «Fondamentale è aiutare le aziende per l’accesso ai bandi regionali, come quelli del distretto urbano del commercio, e via di seguito. Il nostro ruolo è quello di fare da intermediari, aiutando gli associati a ricevere più finanziamenti possibili». In questo periodo di primaria importanza è la consulenza fiscale… «E’ un servizio a cui accedono moltissime aziende. Accanto a questo si lavora molto anche con il patronato. Insomma, si lavora a 360 gradi, in modo da andare incontro a ogni bisogno che il singolo associato può avere. Senza contare che con la crisi le necessità sono acuite. Ad esempio un cantiere che apporta un deficit del
Giorgio Bonoli
20%, in un periodo come questo, rischia di affossare completamente l’attività commerciale. Stesso discorso vale per gli aumenti che si sono accumulati in queste settimane, come la Tarsu.
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Associazionismo
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«Dopo la cosmesi, i Poli della meccanica e della dolcezza» Reindustria
Reindustria è una società il cui compito principale è quello di facilitare i processi di sviluppo territoriale. Reindustria funge da interfaccia tra le istituzioni e i privati ed applica modelli innovativi e dinamici di promozione del territorio. «Si occupa insomma di marketing territoriale» ci ha spiegato Agostino Savoldi, presidente dell’ente «attività estremamente utile, soprattutto in questo periodo economicamente difficile, volto al rafforzamento del tessuto economico esistente. Questo rafforzamento non si realizza solo attraverso la vendita e la riqualificazione di aree produttive, ma anche grazie ad un’attività mirata di sviluppo di nuova imprenditorialità, attraverso la diffusione di competenze, la valorizzazione delle attività di ricerca e innovazione, e l’attrazione di potenziali utenti». Alla base di tutto ciò deve esserci certamente un’attenta analisi del territorio cremasco da un punto di vista demografico, economico e sociale, «che miri soprattutto ad individuare le possibili linee di sviluppo che il Cremasco può seguire» ha sottolineato Savoldi. Un’importante azione svolta da Reindustria riguarda la costituzione del Polo della Cosmesi: «Il Polo Tecnologico della Cosmesi è nato nel corso del 2005, a seguito di un approfondito studio che ha messo in luce la rilevanza delle aziende appartenenti alla filiera produttiva di questo settore sul territorio provinciale, con particolare concentrazione intorno alla città di Crema. Era emerso che il settore della cosmesi produce sul territorio regionale il 60% del fatturato italiano, con una concentrazione del
51% del peso occupazionale del settore cosmesi italiano, in Regione Lombardia. Il Polo della Cosmesi realizzato nella provincia di Cremona è il primo esempio in Italia di aziende che fanno rete nel settore della cosmesi e riunisce non soltanto le aziende produttrici di cosmetici, ma anche imprese impegnate nella creazione di
Agostino Savoldi
packaging primario e secondario, aziende di progettazione e produzione di macchinari e impianti, aziende di commercio e aziende di servizio alle imprese del settore. Le aziende del settore cosmetico locale, seppur a maggioranza molto piccole, superano la barriera dimensionale, usufruendo delle economie di scala delle imprese leader. Il Polo della Cosmesi oggi conta quasi 130 aziende della Regione Lombardia, di cui 60 in provincia di Cremona. Tutt’oggi Reindustria facilita l’accesso ai mercati internazionali». I progetti in cantiere di sviluppo aziendale di Reindustria sono diversi: «Innanzitutto stiamo lavorando al rafforzamento
e alla reale creazione di un Polo della Meccanica denominato Mec, cioè Meccanica eccellenza cremonese. Lo scopo del progetto, con il supporto delle associazioni di categoria, è di raccogliere quelle strategie aziendali che possono essere messe in comune, mettendo da parte quelle più riservate che rappresentano il cuore dell’azienda. In questo momento la realtà della meccanica vive un momento congiunturale non semplice, ma per ora si deve pensare di sviluppare l’attività di networking interno per essere più strutturati nella promozione delle eccellenze produttive verso l’esterno, in particolare sui mercati esteri». Ma non solo. Infatti ci spiega Savoldi: «In cantiere anche il progetto Alimentart. All’interno di questo progetto, presentato dalla Camera di Commercio, Reindustria ha il compito di realizzare le attività necessarie per arrivare alla costituzione della rete di imprese dal nome “Polo della Dolcezza”. La presenza di numerose aziende della filiera dolciaria nel comparto alimentare cremonese potrebbero infatti costituire in un unico Polo che possa avvicinare la connessione tra le aziende, che potrebbero così usufruire di economie di scala; di azioni di marketing di comparto; programmi di comunicazione internazionale comuni e di grande impatto;di diffusione di buone prassi anche attraverso la realizzazione di workshop;azione di promozione comuni». E ancora: «La Fabbrica della Bioenergia, il progetto industriale e di ricerca nato dalla richiesta del territorio cremonese di costituire un Distretto agroenergetico».
Sindacati: fondo di 640mila euro per lavoratori colpiti dalla crisi Sindacati in prima linea contro la crisi. A questo proposito è stato siglato nei giorni scorsi, insieme alla Camera di Commercio, la Provincia e la Fondazione Carialo, un accordo volto a portare sollievo alla gente nel periodo di crisi, con un fondo di 640mila euro. Gli interventi si articolano in tre fasi: l’assunzione dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato, sostegno ai lavoratori delle cooperative sociali e possibilità di ricevere un prestito a interessi zero in regime di microcredito.
gno per i lavoratori i sindacati spingono per portare il paese verso la ripresa dell’ecnonomia. «E’ importante che vengano fatti partire tutti quegli interventi che porterebbero a movimentare l’economia: dalle infrastrutture, alle strade, ai cantieri. La ripresa sarò lunga e lente, e nel frattempo crescerà la forbice tra il Pil, che cresce lentamente, e l'occupazione che continua a calare». Intanto la Cgil promuove uno sciopero generale per venerdì 12, su quattro differenti tematiche: la crisi, la riforma delle tasse, la situazione degli immigrati e la questione legata alla riforma del lavoro, che porterà alla modifica dell’articolo 18. «I dati sulla crisi sono decisamente negativi: nel 2009 si sono raggiunte 11 milioni di ore di cassa integrazione, a fronte di un milione del 2008» spiega Domenico Palmieri, se-
Mino Grossi, Uil
«Questo si aggiunge all’anticipazione della cassa integrazione per chi non ce la fa, la sospensione dei mutui per un anno e a interventi volti all’assunzione degli over 45enni» spiega Mino Grossi, segretario della Uil Cremona. «E’ importante che i comuni segnalino alle persone in difficoltà quali sono le opportunità a loro riservate». Intanto il ruolo del mondo sindacale si rivela fondamentale. «La gente si rivolge sempre più frequentemente ai sindacati» continua Grossi. «A questo proposito abbiamo rafforzato i servizi di consulenza e patronato. Con i comuni più grandi abbiamo sottoscritto degli accordi per dare sollievo alle famiglie in difficoltà». Ma accanto al soste-
Domenico Palmieri, Cgil
gretario generale della Cgil di Cremona. «Aumenta anche la cassa integrazione speciale, dopo la quale resta solo il licenziamento. Quello che bisogna evitare è che si assista alla fuoriuscita dal mercato del lavoro degli over 50. dall’altro lato cresce il precariato, e molti giovani si trovano a spasso. La proposta di Cgil è fattibile e auspicabile: di diminuire di 100 euro al mese le tasse sul lavoro dipendente, in modo che
la gente si trovi con un budget più alto da spendere. Ma per far questo serve una lotta seria all’evasione fiscale. D’altro canto per far muovere l’economia bisogna sostenere anche le imprese, che hanno bisogno di detrazioni sull’innovazione e su investimenti sulle nuove tecnologie».
Giuseppe De Maria, Cisl
«Bisogna lavorare per rilanciare lo sviluppo del territorio» aggiunge Giuseppe De Maria, segretario della Cisl di Cremona. «Per far ciò dobbiamo capire quali azioni intraprendere per far tornare il Cremonese competitivo, e aggangiare la ripresa quando essa si presenterà». Insomma, uno sguardo al futuro non guasta, secondo il mondo sindacale. Ma in che modo si può salire sul treno della ripresa? «Riteniamo che l'esperienza positiva fatta con il Patto per lo sviluppo sia da tenere in considerazione» spiega De Maria. «Bisogna lavorare in rete, e fare in modo che tutti sappiano cosa fare: dalle infrastrutture, alla formazione e riqualificazione del personale, alle nuove tecnologie, alla realizzazione di aree industriali attrezzate, e via di seguito. Bisogna però fare attenzione, in tutto questo, ai temi sociali: le persone e l'ambiente. Lo sviluppo passa dal benessere delle persone che vivono il territorio».
Formula 1
S
catta il 14 marzo in Bahrain il mondiale 2010 di Formula 1 nel segno di Michael Schumacher. Il pluri iridato torna alle corse dopo tre anni e riaccende gli entusiasmi e i riflettori su uno sport in crisi d’identità dopo le tante polemiche che hanno contraddistinto le ultime stagioni. Il mondiale 2009, che ha stravolto le gerarchie, non ha fatto altro che togliere interesse a un mondo avaro di grandi personaggio. Ecco perché la Mercedes ha convinto Schumi a tornare in pista e con la solita voglie di vincere. Sarà interessante vedere se il tedesco sarà ancora imbattibile, oppure la lunga inattività avrà intaccato la sua freddezza nella guida. In ogni caso, è difficile prevedere un Schumacher ai margini del mondiale, anche perché potrà disporre di una vettura decisamente competitiva. Sarà ha bordo, infatti, della Mercedes che ha acquistato il 45,1% della Brawn Gp, il team che ha dominato (a sorpresa) il mondiale 2009 con Jenson Button (poi iridato) e Rubens Barrichello, ripescati in extremis dopo la rinuncia della Honda. A fronte di nuovi arrivi, si sono registrate, però, nuove defezioni: già a fine luglio 2009 la Bmw ha
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Il ritorno di Schumacher riaccende il mondiale 2010
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Da sinistra: Hamilton e Button, Massa a bordo della Ferrari e Michael Schumacher, pilota della Mercedes
Tra i favoriti anche Button e Hamilton (McLaren), Alonso e Massa (Ferrari) Alonso a bordo della Ferrrari e a lato in un primo piano
annunciato la fine delle attività sportive con un proprio team di Formula 1, mentre il 4 novembre la Toyota ha confermato il suo ritiro. Novità anche alla Renault, che ha ceduto il controllo del team al fondo lussemburghese “Genii Capital” di proprietà di Gerard Lopez,
anche se il team mantiene il nome Renault per tutto il mondiale 2010. PILOTI Le scuderie iscritte al mondiale sono 12, dopo la rinuncia in extremis, ufficializzata il 3 marzo 2010, del team americano Us F1. Compagno di scuderia di Michael
Schumacher è il finlandese di passaporto tedesco Nico Rosberg, figlio dell’ex campione del mondo Keke Rosberg. Le più agguerrite avversarie della Mercedes si annunciano la Ferrari, la Mc Laren e la Red Bull. La Ferrari, dopo il deludente mondiale 2009, ha saluta-
to l’ex iridato Kimi Raikkonen, al via nel mondiale rally con la Citroen. Al suo posto è stato ingaggiato lo spagnolo Fernando Alonso, già iridato con la Renault e voglioso di riscatto. Al suo fianco il confermato brasiliano Felipe Massa, che ha recuperato dall’incidente e che
vuole puntare al successo finale dopo la beffa patita nel 2008. Grandi novità anche nella McLaren, che ha ingaggiato il campione del mondo Jenson Button per far coppia con Lewis Hamilton. Un team di campioni per puntare al mondiale, dopo le delusioni del 2009. Attenzione anche al talento emergente Sebastian Vettel, rivelazione nello scorso anno. La Red Bull punta molto sul tedesco e sull’australiano Mark Webber per restare ai vertici del mondiale, sia nella classifica piloti che in quella costruttori. Proveranno a ritagliarsi un ruolo da protagonisti anche i piloti della Williams, il brasiliano Barrichello e il tedesco Nicolas Hulkenberg, mentre la rinnovata Renault si affida all’est europeo con i piloti Robert Kubica e Vitalij Petrov. Suscita molto interesse anche il ritorno alle corse della Lotus, che si è affidata a due piloti di grande affidabilità come l’italiano Jarno Trulli (lasciato libero dalla Toyota) e il finnico Heikki Kovalainen, arrivato dalla McLaren. Al via del mondiale due soli italiani: oltre a Trulli, gareggerà Vitantonio Luizzi a bordo della Force India, mentre Giancarlo Fisichella è diventato uno dei due collaudatori della Ferrari.
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Jarno Trulli
Formula 1
Record di Gp in calendario: 19 Si chiude a novembre in Dubai
Torna il Canada, la novità è la Corea A Monza si correrà il 12 settembre
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on il Gp del Bahrain scatta il mondiale 2010 che, insieme a quello del 2005, ha il record di gare disputate in una stagione. Sono esattamente 19 i Gran premi in programma, due in più dello scorso anno, con il ritorno del Gp del Canada e l’esordio del Gp di Corea. In un primo tempo sem-
Vitantonio Liuzzi
brava che l’atto finale del mondiale fosse tornato in Brasile, ma l’11 dicembre la federazione ha spostato il Gp del Dubai come ultima gara, esattamente il 14 novembre. Confermata a settembre (esattamente il 12) la data del Gp di Monza, mentre a seguito della ri-
nuncia degli organizzatori di Donington Park, il Gp di Gran Bretagna si svolgerà a Silverstone l’11 luglio su un circuito riveduto e corretto. La lunghezza è stata aumentata, infatti, di 760 metri con l’utilizzo di un percorso inizialmente previsto per la MotoGp. Inoltre è stata modificata la parte tra la curva Abbey, dove invece della chicane si girerà a destra, e la Brooklands dove avviene il ricongiungimento con il vecchio tracciato. Sempre a Valencia (il 27 giugno) farà tappa il Gp d’Europa. REGOLAMENTO Per quanto riguarda le qualifiche, nella prima eliminatoria verranno escluse le ultime 8 vetture, come nella seconda. Nella terza, le vetture non avranno più l’obbligo di caricare la benzina necessaria per la prima parte di gara. Inoltre, i tre commissari sportivi saranno fissi e non cambieranno più da un Gp all’altro e sarà nominato un supervisore, scelto tra gli ex piloti di F1, che darà il suo parare su casi controversi.
Cambia anche l’assegnazione dei punti. Su proposta della Fia, l’11 dicembre è stata apportata una prima modifica al sistema di punteggio adottato dal 2003: e cioè 25 punti al vincitore, 20 al secondo, 15 al terzo, 10 al quarto, 8 al quinto, 6 al sesto, 5 al settimo, 3 all’ottavo, 2 al nono e 1 al decimo. Ma le scuderie hanno proposto è ottenuto un’ulteriore modifica, poi ratificata dalla Fia, che prevede soprattutto un aumento della differenza di pun-
ti tra il primo e il secondo. Ecco quindi i punti in palio nel mondiale 2010: 25 punti al vincitore, 18 al secondo, 15 al terzo, 12 al quarto, 10 al quinto, 8 al sesto, 6 al settimo, 4 all’ottavo, 2 al nono e 1 al decimo. E il famigerato Kers che fine ha fatto? Il motivo di tante polemiche scatenatesi lo scorso anno è stato sospeso, quindi non potrà essere utilizzato. Inoltre è stato abolito il rifornimento durante la gara e nelle qualifiche.
CURIOSITA’ Il peso minimo delle monoposto è passato da 605 a 620 kg, mentre la larghezza massima del battistrada delle gomme anteriori è stato ridotto da 270 a 245 mm, in modo da avere una minor superficie di contatto e la Bridgestone, a causa del divieto dei rifornimenti e quindi del maggior peso che dovranno sopportare le ruote a inizio gara, utilizzerà una mescola più dura per compensare questo effetto. So-
no, infine, stati vietati i copri-cerchi sulle ruote, in modo da non creare situazioni di pericolo durante i pit-stop e per agevolare i sorpassi. A proposito di gomme, il 2010 è l’ultimo anno con la fornitura di pneumatici Bridgetone, che ha debuttato in Formula 1 nel 1976 e dopo il 1977 è tornata nel 1997 facendo concorrenza a Goodyear e Michelin, diventando dal 2007 l’unico marchio di pneumatici in F1.
Cultura&Spettacoli Enzo Iacchetti al Ponchielli Martedì alle 21 a Casalmaggiore omaggia il cantautore-poeta Venerdì 5 Marzo 2010
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Una scena dello spettacolo
Tributo a Giorgio Gaber, in compagnia della Witz Orchestra, sabato alle 21
U
di Federica Ermete
n grande spettacolo è previsto sabato 13 marzo alle 21 al Teatro Ponchielli. Fa tappa anche a Cremona Enzo Iacchetti con il suo “Chiedo scusa al signor Gaber”, che ha debuttato con successo al “Nuovo” di Milano a inizio marzo. Una serata all’insegna del canto e del divertimento, «con l’intento – dice Iacchetti di far sì che chi conosce Gaber non lo dimentichi mai e chi non lo conosce possa sapere quanto fosse bravo, inimitabile e irraggiungibile». Il polivalente artista, di origine castelleonese, è da sempre, oltre che amico personale, un grandissimo estimatore dell’opera gaberiana. La serata-omaggio è un’operazione brillante che soddisfa e diverte anche grazie ai validi artisti che fanno da spalla a Iacchetti. Accanto lui si esibiscono infatti la Witz Orchestra, formazione comico-musicale triestina che non tradisce il significato originario del termine witz (in tedesco ‘barzelletta’, ‘gag’) usata a Trieste per indicare qualcosa di scherzoso e divertente, che da quindici anni è fedele al mattatore; ed il pianista Marcello Franzoso. Viene dato particolare rilievo al primissimo repertorio di Giorgio Gaber, rivisitato in modo raffinato. «Non imiterò Gaber, perche è unico e inimatibile - ha spiegato Iacchetti stravolgerò invece quelle sue canzoni che io amo definire “in bianco e nero”; quelle degli esordi, che Giorgio cantava alla televisione prima che arrivasse il colore e che a teatro
Aristofane in scena con “Le Nuvole” La locandina dello spettacolo musicale di Enzo Iacchetti
normalmente riproponeva solo come bis: “Il Riccardo», “Torpedo blu”, “Barbera e champagne”, “Ceruti Gino”... Le stravolgerò attualizzandole - continuato l’artista - ma senza tradirle, inframezzandole con monologhi alla maniera del signor G». Dallo spettacolo, dal quale emergono affetto, simpatia e stima, ne
è nato un disco definito dalla critica “uno dei migliori dell’anno”. Iacchetti, che con fine ironia ha costruito un’intelaiatura di monologhi che collegano le varie canzoni, ha dato vita ad uno show, caratterizzato da un sapore nostalgico, che consiste in un’intelligente rivisitazione delle opere di Gaber.
“Il marchese del Grillo” lunedì a teatro
Lunedi 15 marzo alle ore 15, il Teatro Ponchielli propone un nuovo appuntamento con la rassegna “La grande età”. La Baldrini Produzioni porta in scena “Il marchese del Grillo”, capolavoro televisivo di Mario Monicelli e Piero De Bernardi.
L’allestimento teatrale è firmato da Pippo Franco, Massimiliano Giovanetti e Claudio Pallottini. Nei panni del marchese burlone, intraprendente, a volte sfacciato ma allo stesso tempo un nobile che crede nell’onestà e nei valori umani, si può
apprezzare Pippo Franco che ha curato anche la regia dell’opera. Assieme a lui, altri otto compagni di viaggio per dar vita a questo capolavoro italiano. I nove personaggi sulla scena sono tutti molto familiari al pubblico, che conosce
le vicende di casa del Grillo e di tutti coloro che vi ruotano attorno. Tutti danno vita ad una serie di colpi di scena e di complotti, che il Marchese forte delle sue burle, smaschera con puntuale precisione, persino il giorno della sua morte…
Martedì 16 marzo alle ore 21, la stagione teatrale di Casalmaggiore prosegue con un classico. La Compagnia Teatro Stabile dell’Umbria, in collaborazione con Spoleto 52° Festival dei Due Mondi, presenta “Le Nuvole” di Aristofane, per la regia di Antonio Latella. “Le Nuvole”, andata in scena per la prima volta nel 423 a.C., è la commedia antica più rappresentata, assieme a “Gli Uccelli”, “Lisistrata” e “Le Rane”, appartenenti alla maturità del celebre commediografo greco. Era consuetudine di Aristofane, che viveva il suo presente come decadenza dell’età d’oro di Atene, calare la realtà contemporanea nel genere comico e, più di una volta, personaggi pubblici dell’epoca hanno agito nel suo teatro, fatti oggetto dal commediografo di una satira aggressiva e pragmatica. In questo capolavoro, il personaggio centrale è Socrate, rappresentato come un buffo vec-
chio, che però parla da sofista ed è maestro di disonestà intellettuale. L’involontario protagonismo di Socrate in questa commedia ha da sempre suscitato curiosità e divertimento nei lettori e negli spettatori. Il regista spiega: «“Le Nuvole” sono tutto e non sono niente, sono i nostri desideri e le nostre paure, le nostre gioie e i nostri orrori, e diventano tutto ciò che vogliamo ma non potranno mai essere. Eppure in quel gesto estremo compiuto dall’uomo (la distruzione per la sopravvivenza) la sola cosa che si salverà sono “Le Nuvole” che non sono mai state e mai esistite, quindi sono indistruttibili, come i pensieri […] Il giuoco del Teatro si moltiplica in questa commedia umana, la porta della conoscenza si è fatta minuscola, varcarla è impegnativo ma è dietro a quel cancello di velluto rosso che si imparano i trucchi della finzione, a bluffare sulla verità o a saperla riconoscere».
Al Ponchielli Arbore e l’Orchestra Italiana
L’Orchestra di Mantova
Omaggio a Chopin e Schumann giovedì al Ponchielli
La musica romantica a teatro
Giovedì 18 marzo alle 20.30, l’appuntamento della stagione concertistica del Ponchielli è con la musica romantica. Protagonisti della serata sono infatti due grandi compositori dell’Ottocento: Fryderyk Chopin e Robert Schumann. Il concerto si apre con un’opera curiosa, le Variazioni in si bemolle maggiore su “Là ci darem la mano”, op. 2. La ‘rielaborazione’ chopiniana, datata 1827, di una delle più celebri arie del Don Giovanni di Mozart, ha contribuito a far conoscere in tutta Europa un giovanissimo Chopin, conquistandogli anche l’approvazione entusiasta di Schumann. La serata prosegue con Il Concerto n. 2 in fa minore op. 21, composizione con cui il compositore polacco
si presentò al pubblico parigino suscitando l’entusiasmo di Liszt. Il concerto si conclude infine con un omaggio a Robert Schumann del quale viene proposta la Prima Sinfonia in si bemolle maggiore “La primavera” op.38, composta di getto nel 1841. Sul palcoscenico si esibisce il più prestigioso complesso da camera italiano: l’Orchestra di Mantova che, in quest’occasione, è guidata per la prima volta da Julian Kovatchev. Il direttore, allievo di Herbert von Karajan, è stato da lui premiato nel 1984, nell’ultima edizione del prestigioso concorso organizzato e presieduto dallo stesso Karajan. Durante la sua brillante carriera Kovatchev ha diretto nei principali teatri europei, e in Italia, in parti-
colare, alla Scala, alla Fenice e al San Carlo di Napoli. Nella veste solistica torna al Ponchielli il pianista Pietro De Maria, vincitore di prestigiosi concorsi ed autorevole interprete di Chopin, nonchè primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere chopiniane, esecuzione poi registrata per la Decca. Accolti con entusiasmo dalla critica, i cd sono stati definiti «…fra i migliori cd chopiniani in assoluto, ben superiori a registrazioni di quasi tutti i più celebri nomi in catalogo» (Bryce Morrison, Int. Piano); ed ancora «…una versione da sogno degli Studi di Chopin… una coerenza di pensiero che è il segno dei grandi chopiniani» (Etienne Moreau, Diapason).
Martedì 16 marzo alle 21, il palcoscenico del Teatro Ponchielli vede protagonisti Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana. Grande appassionato di tutta la musica e profondo estimatore della canzone napoletana classica, Arbore è riuscito a realizzare un sogno: fondare un’orchestra di 15 elementi, tutti grandi solisti del proprio strumento (chitarre, mandolini, fisarmonica, pianoforte, tamburi, tamburelli e voci), per valorizzare e rilanciare la canzone napoletana in Italia e all'estero, attraverso la rilettura dei classici partenopei. Partito dal modello un po’ naif delle orchestre napoletane dei primi del secolo, e recuperato il suono dei mandolini, Arbore sperimenta originali contaminazioni con sonorità e ritmi più moderni: dal rock al blues, passando
attraverso il country e il reggae, fino ad arrivare ai toni sudamericani. Con nuove energie ritmiche, a supporto di inedite ed accattivanti sonorità, l’artista riesce a riportare all’attenzione del grande pubblico la melodia classica napoletana, intesa come musica di oggi, ancora viva, e capace di esprimere le emozioni più intense. Dopo il debutto internazionale de “L’Orchestra Italiana” al prestigioso Montreux Jazz Festival (1991), in cui Renzo Arbore fu battezzato da Quincy Jones come “The new italian renaissance man” della musica e dello spirito creativo italiano, seguono centinaia e centinaia di concerti in Italia e all’estero. Nelle mani di Arbore e dei 15 talentuosi musicisti, sono tornate a risplendere di nuova luce alcune preziose gemme del
patrimonio della musica classica napoletana. Tra le tante si possono citare: “Era de maggio”, “Voce ’e notte”, “Malafemmena”, “Reginella”, “Munasterio ’e Santa Chiara”, “Comme facette mammeta”, “Aummo... aummo”, “’O Sarracino”, “Chella lIà”, “Mandulinata a Napule”, “LI’arte d’o sole”, “L’te vurria vasà”, “Na sera e maggio”, “Canzone appassiunata”, “Te voglio bene assaje”, e tante altre ‘prudentemente’ rivisitate.
“Magie di trame incise” di Cargnoni
Domenica 14 marzo alle ore 11, presso la Casa Stampatori Museo della Stampa di Soncino, viene inaugurata la mostra “Magie di trame incise”, allestita fino al 5 aprile prossimo. La stagione 2010, che coincide con il decennale della Galleria, si apre con la personale di Giacinto Cargnoni, pittore ed incisore bresciano attivo da oltre 50 anni. L'artista affronta la lastra con la certezza di un percorso poetico già elaborato alle spalle, e con l’esigenza di trovare nel nuovo linguaggio
calcografico accenti nuovi, le misure segniche per un mondo poetico, che si avvale della fantasia e si appoggia sulla memoria. Nelle sue opere Cargnoni esprime la sua visione della realtà, ponendo in campo la complessità della sua visione: i fossi e i viali si caricano di ricordi, di solitudini, di ricerche e inquietudini, dove quel che viene più a mancare è proprio la dimensione gioiosa dell’immagine d’occasione. Orari: martedì – venerdì 10-12; sabato e festivi 10-12.30 e 15-19.
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Cultura & Spettacoli
Venerdì 12 Marzo 2010
Sabato alle 18 viene inaugurata la mostra di opere moderne
S
“Come una barca in un prato” al Crac
di Federica Ermete
abato 13 marzo alle ore 18, il Crac - Centro Ricerca Arte Contemporanea - inaugura la mostra “Come una barca in un prato”, coordinata da Dino Ferruzzi e Gianna Paola Machiavelli. L’allestimento è una documentazione che raccoglie una serie di opere curate da un collettivo di curatrici nato a Torino nel 1997, impegnato nell’ambito dell’arte per lo spazio pubblico. Le opere rientrano nell’ambito di due programmi: “Nuovi committenti” e “Laboratorio Artistico Permanente”, accomunati da un approccio context-specific; entrambi son stati applicati in Piemonte ed han coinvolto, tra gli altri, gli artisti Claudia Losi, Lucy Orta ed Enzo Umbaca. I progetti sono stati realizzati nelle piazze, nelle strade, nei giardini pubblici, nei luoghi di lavoro di grandi città o piccoli centri; si tratta di processi di partecipazione condivisi con gli abitanti e gli amministratori dei territori cui le opere sono destinate. “Totipotent Architecture” è una scultura abitabile realizzata da Lucy Orta nel Parco lineare di corso Tazzoli, commissionata da un gruppo di studenti di due licei torinesi. E’ un “atollo”, una specie di porto franco. Un luogo dove potersi incontrare,
La scultura “Totipotent Architecture” realizzata da Lucy Orta
accomodare, leggere, parlare ed è nato dalla riflessione sulla praticabilità e la sicurezza di un parco pubblico. “Affacci” e “Aiuola Transatlantico” sono le due fasi dell’inter-
Pianeta Giovani
vento di Claudia Losi nel cortile di un complesso residenziale adiacente allo stabilimento Fiat Mirafiori. Il primo segna l’ingresso dell’artista in un’area comune, soggetta al
degrado del verde e a una situazione di micro-conflittualità di vicinato. Il coinvolgimento degli abitanti, chiamati a mostrare ciò che si vede dalle finestre dei loro appartamenti, ha dato forma a scatti fotografici di vedute trasferite dall’artista su lenzuola poi stese ai balconi; il tutto documentato dal video di Daniele Signaroldi. “Metallurgic Sounds” di Enzo Umbaca, è infine un concerto ascoltabile e visibile in mostra, ideato a Forno Canavese, piccolo comune detto “la piccola Ruhr” per la sua storica tradizione siderurgica. A partire dall’inquinamento acustico lamentata dai cittadini, l’artista ha tradotto l’“anima sonora” del paese in una melodia, una sorta di “inno” condiviso. L’artista ha registrato i rumori del territorio, affidandoli poi ai musicisti Cesare Malfatti e Igor Sciavolino per farli trascrivere in partitura musicale.
Con la collaborazione di
SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
«Un quarto di luna» Autore: Silvia Muloné
E’ necessario vagliare i frammenti taglienti che hanno ferito la nostra anima, non rimuoverli ma rivederli sotto la reale e ponderata luce dell’oggi e alla fine accettarli per quello che sono stati, per ciò che hanno rappresentato per noi. L’amore malato è vivere la vita in funzione degli altri non tenendo in alcun conto la nostra. E’ come disprezzare chi a dato la vita; come dire: la nostra non vale niente, e metterci a disposizione totale degli altri. Silvia Muloné, nata a Messina il 26 dicembre 1949, docente di Lettere in Licei e Istituti sia del Nord che del Sud d’Italia, si è specializzata, durante i 40 anni di servizio (ora è in pensione con encomio) nelle più peculiari aree umanistico-sociali. Adesso scrive per un pubblico più vasto ed espone i suoi quadri. Ha pubblicato «Banalità?» (Editrice Nuovi Autori, 2008), secondo premio sezione saggistica Premio Internazionale Padus Amoenus, Città di Sissa (Parma), 2009
http://informagiovani.comune.cremona.it
Eccessiva audacia con le donne
Secondo uno studio gli uomini corrono troppi rischi per far colpo sul gentil sesso
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di Diego Corsini
apita talvolta che gli uomini, se si sentono osservati da una ragazza carina, incorrano in incidenti, cadano o inciampino. Ma sarebbe riduttivo pensare che ciò avvenga per imbarazzo e goffaggine portati da ansia di prestazione. La spiegazione, secondo gli scienziati australiani, è più complessa: il maschio è naturalmente ed evolutivamente portato a osare comportamenti coraggiosi o persino irresponsabili se osservato da una bella donna. E talvolta l’eccesso di audacia può trasformarsi in un pericolo, anche molto serio (se si è alla guida, per esempio). Secondo uno studio australiano pubblicato sul Social Psychological and Personality Science, i maschi di fronte a una bella donna diventano infatti molto più spavaldi e au-
SPAGNA: STOP MILITARE PER I PICCIONI VIAGGIATORI Lo Stato spagnolo ha formalmente smobilitato i piccioni viaggiatori, finora sotto il controllo delle forze armate iberiche. Un’antica norma obbligava da 130 anni i militari a controllare tutti gli allevamenti di piccioni viaggiatori del Paese. La Difesa ha rinunciato ufficialmente a usare questi volatili, allevati e addestrati fino a due anni fa perche' considerati, in base a una ordinanza di fine 1800 un mezzo di comunicazione efficace in caso di mancata comunicazione tecnica. MODENA, CAVALLO GALOPPA PER UN’ORA IN TANGENZIALE Un cavallo arabo ha galoppato, per quasi un’ora, a briglia sciolta sulla tangenziale di Modena in direzione di Sassuolo. E’ servita tutta l’esperienza di una vigilessa cavallerizza per fermarlo. Bagnato
mentano inevitabilmente i rischi di inconvenienti, lasciandosi andare a peripezie insolite e rischiose. Lo studio è stato effet-
di pioggia e neve, sudato e impaurito, l’animale si è infatti tranquillizzato solo quando e' intervenuta la vigilessa Federica Manicardi, 40 anni. La donna si è sfilata la cintura, l’ha girata attorno al collo del cavallo tenendolo per la criniera ed e' salita in groppa. GB: IL CANE DI KATE MANGIA IL REGALO DEL PRINCIPE Se il principe William si deciderà a sposare Kate Middleton, farà meglio ad assicurarsi che i gioielli della Corona siano al sicuro. Gli orecchini che aveva acquistato per il 28° compleanno della ragazza sono stati distrutti dal cane di lei, che li ha mangiati nella notte. Quando lei ha telefonato a William per dirglielo, lui è scoppiato a ridere e ha detto che “avrebbe dovuto aspettare che uscissero dall’altra parte”. Ma il cane li ha masticati: non c’è stato niente da fare.
tuato su un gruppo di skateboarder intenti nelle loro performance al parco e i ricercatori hanno constatato comporta-
menti più arditi da parte dei giovani uomini sotto gli occhi di belle fanciulle. La notizia sta soprattutto nella spiegazione di
Il nome di Nina Zilli circola (almeno per il grande pubblico) dall’anno scrso, quando il singolo “50mila”, cantato in duetto con Giuliano Palma, riportò le nostre radio indietro di una quarantina d’anni. Sì, perché stile e sonorità abbracciati da questa ragazza sono totalmente marchiati sixties: i testi, gli strumenti adoperati e le atmosfere sono quelle care a Mina e colleghe (prima di gridare ad una nuova Amy Winehouse, sarebbe bene guardare dove quest’ultima peschi a sua volta). Il percorso formativo di Maria Chiara Fraschetta (il vero nome della Zilli) non è limitato al territorio nazionale: qualche anno negli Usa ed una forte propensione per il soul ne hanno influenzato le preferenze fino a farle adottare lo stesso nome scelto ai tempi da Eunice Waymon, che decise di farsi conoscere come Nina Simone. La voglia di far rivivere
tali comportamenti: il livello di testosterone, come hanno dimostrando gli studiosi prelevando campioni di saliva dai ragazzi in skate, si alza automaticamente in presenza di ragazze avvenenti e scatta una sorta di risposta evolutiva che porta l'uomo ad azzardare (e spesso a cadere), trasportato da un naturale istinto competitivo nei confronti dei colleghi maschi. Come sottolinea il professor Bill von Hippel, che ha guidato la ricerca: «Storicamente il maschio deve competere con i suoi simili per avere accesso alla femmina fertile e i vincitori di questa sfida sono coloro che passano i loro geni alle generazioni future». Ancora una volta l’essere umano si conferma non così dissimile dagli altri animali, quando per conquistare l’amata e sbaragliare i concorrenti, si lasciano andare nelle acrobazie più sfrenate e spettacolari.
i fasti della nostra canzone di una volta è evidente anche in “L’uomo che amava le donne”, il brano che la cantautrice piacentina ha presentato al recente Festival di Sanremo nella categoria Nuova Generazione; musica, gorgheggi e perfino pronuncia rimandano immediatamente a successi datati, Nina Zilli (nella foto) ci mette di suo doti vocali sicure e una grande passione. La canzone tratta di un uomo innamorato non di una donna, ma delle donne tutte: il parlarne al passato può riferirsi ad un allontanamento ma anche alla morte del playboy, circostanza immaginata da François Truffaut per il suo film del 1977 al quale per l’occasione è stato preso in prestito il titolo. Fra i trofei ottenuti dalla canzone spiccano il Premio della critica ed il terzo posto nella graduatoria finale.
Sito dedicato alla bellezza
Milano, 8 marzo 2010. Nasce “Salvalapelle.it” sito nato come punto di riferimento per tutte le donne che sono alla ricerca d’informazioni chiare e qualificate, o semplicemente desiderose di consigli sulla bellezza e la salvaguardia della salute della pelle. Il binomio vincente tra una grafica innovativa e rubriche di alto profilo scientifico, rendono “Salvalapelle.it” un sito in grado d’informare e consigliare in modo preciso, evitando comunicazioni ingannevoli, dando vita così ad una vera e propria “cultura della pelle”. Dalla homepage sarà possibile accedere alle news giornaliere, oltre che alla community, dove si potranno commentare i vari temi proposti dalla redazione nello spazio dedicato al blog, oppure interagire nel forum “Sos salvalapelle”. Ma la vera novità sarà “Salvalapelle tv”, uno spazio per videointerviste ad esperti del settore, oltre che a personaggi dello spettacolo, che verranno intervistati sui loro “rituali di bellezza”. Il sito è online dallo scorso 8 marzo, in occasione della festa delle donne.
& CREMA
Cultura Spettacoli
Al Teatro Galilei in scena “Dux in scatola”
A Romanengo, al teatro Galilei, domani sabato 13 marzo si rappresenta per la rassegna Teatri di Pianura, “Dux in scatola”- autobiografia d’oltretomba di Benito Mussolini, con Daniele Timpano che ne firma anche la regia. Sì, il “dux” del titolo è proprio il duce del ventennio, il presidente di tutti gli italiani degli anni venti e trenta del secolo scorso. Solo che in scena non c’è: o meglio c’è solo il suo corpo racchiuso in un bau-
I
di Tiziano Guerini
n questi giorni si è inaugurata, alla presenza del ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini, la nuova sala espositiva delle “piroghe” alla Cittadella della Cultura presso il Museo Civico di Crema in via Dante. Si tratta di una delle più importanti esposizioni del suo genere a livello nazionale, che proietta Crema all’attenzione degli studiosi e degli appassionati del mondo della navigazione preistorico e alto medioevale. In più l’allestimento dell’esposizione è stata particolarmente accurata e dotata di strumentazioni interattive e tecnologicamente avanzate ed innovative, che sicuramente saranno di particolare gradimento specie per gli alunni che la visiteranno. Dice l’assessore alla cultura del comune di Crema Paolo Mariani: «La Sovrintendenza Archeologica della Lombardia ci ha qualificato come sede di esposizione permanente tanta da assegnarci in comodato la più bella piroga in esposizione, quella proveniente da Scandolara Ripa d’Oglio». Qualcuno ha voluto sottolineare i costi dell’allestimento giudican-
le. L’attore racconta in prima persona le drammatiche vicende post-mortem del dittatore: dalla tragica esecuzione di piazzale Loreto del ’45, fino alla sepoltura nel cimitero della natia Predappio nel ’57. E’ l’occasione per l’autore di ripescare testi letterari del Ventennio zeppi per lo più di “luoghi comuni” a raffronto con i “nostalgici” di oggi. Ne emerge una lontananza ideale e valoriale che va ben oltre il tempo – pur non breve -
Il circolo culturale Amenic Cinema prosegue la rassegna Cinema-Oriente con la proiezione che si terrà lunedì 15 marzo in sala Alessandrini (alle ore 21) del film “La casa vuota” del regista Kim Ki-duk. «Racconto - dice il regista - la storia dell’attesa che anche una casa vuota può avere. Una casa attende che arrivi qualcuno a riempirla. E’ il modo in cui io vedo la società. Siamo tutti case vuote e aspettiamo qualcuno che apra
«Le piroghe danno lustro alla nostra realtà museale»
L’assessore Mariani risponde a chi ritiene i costi troppo elevati
doli particolarmente onerosi. «La sala espositiva ha potuto godere di un contributo regionale rilevante, anche perché collegato con un finanziamento biennale sugli anni 2008-09: in altre parole giunge ora a com-
pimento un progetto iniziato dal mio predecessore all’assessorato, Renato Ancorotti. Il finanziamento regionale ha coperto il 50% di una spesa complessiva di 120mila euro. Per un allestimento che sta dando un
Sala delle Piroghe presente nel Museo Civico di Crema
prestigio particolare a tutta la nostra realtà museale e che rilancerà la presenza di visitatori per tutto il nostro centro del S. Agostino fra poco completato nel rifacimento dell’ingresso ed arricchito di nuovi servizi,
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“La casa vuota” per Amenic
che è passato, per mostrarsi come un distacco culturale prima ancora che ideologico e politico. L’impossibilità a rivivere è qui mostrata non tanto nei suoi risvolti fisici, quanto nei processi culturali che la storia di volta in volta interpreta, sempre diversi. Daniele Timpano dà in questo spettacolo la prova della sua bravura d’attore, sempre e solo, in scena; ma dà anche la misura della propria intelligenza di autore drammaturgico.
Il portico del Museo Civico di Crema
Venerdì 12 Marzo 2010
credo che la spesa si giustifichi abbondantemente per i benefici che ne deriveranno». Tutto l’allestimento è stato curato da Ermentini Architetti e il tappeto interattivo da Studio Base 2 di Bagnolo Cremasco.
la porta e ci renda liberi». LA TRAMA Il protagonista Tae-suk gira la città cercando case dove stabilirsi temporaneamente in assenza dei proprietari. Entra ma non ruba nulla, fa le pulizie e ripara gli oggetti rotti. Un giorno incontra Sun-hwa, una ragazza che subisce maltrattamenti dal marito. Al proprio rientro quest'ultimo sorprende lo sconosciuto nel proprio giardino, ma il giovane lo colpisce...
Una serata... lunare insiema a Tito Stagno Lunedì alle 23.45 con il Caffè Letterario
Lunedì 15 marzo, alle ore 20.45 in Sala Ricevimenti del comune di Crema, per il Caffè Letterario il giornalista Tito Stagno presenta il libro “Mister moonlight. Confessioni di telecronista lunatico”: dallo sbarco sulla luna alla Domenica sportiva. Una serata per ricordare l’indimenticato libraio Paolo Scorsetti, che fu tra i fondatori del Caffé Letterario di Crema, alla presenza di Tito Stagno, il giornalista che fece sognare gli italiani raccontando in diretta lo sbarco sulla Luna, un monumento della storia della televisione italiana. Durante l’incontro, che è organizzato in collaborazione tra Caffé Letterario, Assessorato allo Sport del Comune di Crema e Comitato organizzatore del Trofeo Dossena, il grande giornalista, ricordato anche per l’ottima conduzione de La Domenica Sportiva per alcune stagioni, riceverà la targa Paolo Scorsetti (grande appassionato di sport oltre che amante della letteratura) con la seguente motivazione: «Perché nel calcio ci può essere poesia». “Mister moonlight” è la storia d’Italia degli ultimi ottant’anni, raccontata da un testimone d’eccezione. E’ lui che ha vissuto da vicinissimo i grandi cambiamenti che hanno attraversato il nostro paese e il mondo. E’ lui il volto che nell’estate del 1969 annunciò che l’Apollo 11 aveva toccato il suolo lunare. “Mister moonlight” è anche l’avventurosa biografia di un ragazzino della provincia italiana del dopoguerra che passa i pomeriggi al cinema e che all’improvviso si trova catapultato sul palcoscenico della storia e qui si gioca la vita. Con tutta la consapevolezza che non basta essere testimoni del proprio tempo ma bisogna esserne, con curiosità e coraggio, protagonisti.
“Non solo turisti” torna per spegnere 10 candeline
Domenica pomeriggio al San Domenico lo spettacolo di Lino Terra
Anche quest’anno, col patrocinio del Comune di Crema, della Provincia di Cremona e della Regione Lombardia, Andreina Castellazzi, Silvia Zangrandi e Lauro Sangaletti presentano l’appuntamento con “Non solo turisti, racconti e immagini di scrittori viaggiatori”. E siamo alla 10ª edizione. Quest’anno la rassegna si svolge in tre incontri il primo dei quali – martedì 16 marzo – si articola in due momenti: alle ore 10.30 al teatro San Domenico di Crema incontro con gli studenti: “Pronto Italia? Parla il mondo”; alle 21 sempre in teatro “Pianeta, popoli, persone. Il nuovo alfabeto della diversità”. I due incontri sono dedicati alla figura del giornalista, scrittore e viaggiatore Tiziano Terzani. L’incontro della mattinata con gli studenti ha lo scopo di far riflettere sul fatto che ogni bambino ha diritto a ricevere un’educazione che sviluppi la sua
Penultimo appuntamento con la rassegna “Domenica per le famiglie” al Teatro San Domenico di Crema domenica 14 marzo alle ore 16 con lo spettacolo di figura e d’attore “Peter Pan” di Lino Terra (che forma la regia) e Renato Patarca, figure e animazioni con Nicoletta Briganti. C’è una stanza: quella di Wendy e degli altri bambini dove a volte c’è anche una mamma che racconta storie. Lì tutto è caldo, protetto, rassicurante... forse un po’ monotono. Di fuori al contrario c’è il mondo di Peter: senza obblighi, senza regole pesanti, pieno di cose e di esseri strani e suggestivi, tutti inafferrabili ed inconsistenti, perchè forse la fantasia e l’infanzia sono proprio così. C’è il paese di Peter e degli altri “bambini perduti”: un paese che esiste solo perché lo si vuole raccontare e perché si ha voglia di vederlo. Un paese che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è poi così “ampio ed esteso,
personalità, che lo prepari ad assumere le sue responsabilità in una società libera in uno spirito di comprensione, di pace, di tolleranza e amicizia tra tutti i popoli. Verrà presentata da Luca Iotti – fondatore e presidente dell’associazione “Bambini nel deserto” - l’esperienza della scuola realizzata in Burkina Faso e dedicata alla memoria di Tiziano Terzani. Il fotoreporter Alfredo Bini presenterà un reportage sullo scambio positivo di idee fra persone di diversa provenienza; mentre Davide Fonda presenterà il film “L’Africa di Mamadou. Alla sera ospite principale l’inviato speciale del Corriere della Sera, Ettore Mo (che presenterà il suo ultimo libro “Lontano da qui, storie di ordinario dolore dalla periferia del mondo”), con Angela Terzani e Alfredo Bini. Verrà presentato il viaggio disperato di tanti africani per raggiungere l’Europa.
Al San Domenico “Le quattro giornate di Napoli”
Il film di Loy a teatro
Mercoledi 17 marzo alle ore 21, con la rassegna “Cinema Teatro Nuovo”, si rinnova l’appuntamento col cinema al teatro San Domenico di Crema con la proiezione di “Le quattro giornate di Napoli”, film del 1962 per la regia di Nanni Loy, con attori del calibro di Gian Maria Volontè, Aldo Giuffrè, Lea Massari, Jean Sorel e Puppella Maggio. LA TRAMA I cittadini di Napoli, nel corso degli atti finali della seconda guerra mondiale in Italia, insor-
gono contro l’occupazione tedesca il 28 settembre 1943. Quattro giornate di fuoco che videro sconfitti i nazisti obbligati alla ritirata. Sarebbero dopo poco arrivati gli alleati americani ed inglesi impegnati a risalire la Penisola, ma Napoli si era alzata da sola. Film memorabile di grande impatto sociale e politico in un periodo in cui i valori della Resistenza erano ancora sentiti e soprattutto rivissuti dai loro veri protagonisti. L’ingresso è libero.
Una domenica con Peter Pan con seccanti distanze tra un'avventura e l'altra”. C’è infine una finestra dove Peter vola per “catturare” storie, così come fanno le rondini. Una finestra attraverso la quale entrano ed escono: fate, bambini, sorrisi strappati, baci non dati, occhi sgranati, voglie, paure, sogni, speranze, e tutti quei pensieri,
così leggeri, che ti sollevano dolcemente nell'aria e ti fanno volare. Scenicamente lo spettacolo si presenta suddiviso in due parti. C”è un “sotto” che rappresenta la stanza, la casa, la famiglia, il nido; ovvero quel luogo per sempre abbandonato da Peter e forse, poi, per sempre rimpianto e desiderato. C’è anche un “sopra”: frenetico, vitale, sospeso nell'aria, ricco di fugaci apparizioni affascinanti o inquietanti. Lassù tutti si rincorrono senza mai incontrarsi, lassù ogni avventura è possibile e non c’è altro che non sia avventura. Queste due zone, antitetiche per definizione, sono però, in fondo, complementari; l’una non potrebbe esistere senza l’altra, come a dire che non esisterebbe evasione senza qualche cosa da cui “fuggire lontano” e non esisterebbe nostalgia senza qualche cosa o qualcuno da ricordare, la sera, quando tutto è silenzio e s'aspetta la notte.
A Capergnanica, per la rassegna “Remulas” va in scena lo spettacolo comico “Tai e ritai”
Risate sabato con “Gli Schizzaidee” Nuovo appuntamento, sabato 13 marzo, per la stagione della commedia dialettale “Remulas” a Capergnanica. Tornano sul palcoscenico del teatro S. Giovanni Bosco gli attori della compagnia “Gli Schizzaidee” di Bolzone che portano in scena il loro cavallo di battaglia, “Tai e ritai”, commedia in due atti scritta dal bravo Corrado Barbieri. “Gli Schizzaidee” hanno esordito per la prima volta a Capergnanica lo scorso ottobre, quando inaugurarono con successo la quarta stagione di “Remulas”. Sabato sera alle ore 21 a Capergnanica gli
spettatori vedranno in scena una giovane coppia degli anni sessanta alla prese con i problemi di tutti i giorni. Lui operaio alla Ferriera, lei sartina, saranno presi in mezzo dalle persone vicine che, tra fraintendimenti, supposizioni, qualche malignità e altro ancora faranno di tutto per minare la pace familiare. Inutile dire che, tra risate e buonumore, tutto andrà a posto. La rappresentazione di sabato 13 marzo è la nona commedia messa in scena per la rassegna “Remulas”, giunta quest'anno alla sua quarta stagione
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Appuntamenti
Venerdì 12 Marzo 2010
Arte & Cultura
Fino a lunedì 5 aprile CREMONA MOSTRA CREMONA COM’ERA NELLE FOTO DI FAZIOLI Mostra fotografica di Ernesto Fazioli che interessa le vie e le piazze di Cremona. L’opera di Fazioli, molto conosciuta a Cremona, ha documentato la vita della città dagli anni ’20 al dopoguerra. Il carattere innovativo dell'iniziaviva è rappresentato dal fatto che l’esposizione fotografica viene realizzata (lunedì 5 aprile 2010) costruendo un percorso all'interno delle vie e delle piazze del centro storico che consente ai visitatori di vedere immagini nei luoghi dove sono state scattate e poter constatare i grandi cambiamenti urbanistici e gli eventi storici in un periodo così intenso della storia cremonese. *** Fino a domenica 30 maggio MOSTRA CREMONA DI MUSICA E ARTE, DI PESTE E DI GUERRE. IL SEICENTO A CREMONA AI TEMPI DEL GENOVESINO Percorsi di visita guidata per adulti e scolaresche e concerti a Cremona e provincia. Per informazioni: 339-8452851 335-292560.
Musica & Spettacoli Da sabato 27 marzo CASALBUTTANO TEATRO STAGIONE DEL TEATRO “VINCENZO BELLINI” 2009-2010. Sabato 27 marzo “Recital” con Gianfranco Iannuzzo. Sabato 17 aprile “A Baz live” con Marco Bazzoni. Per informazioni: 0374-362180. *** Da sabato 13 marzo ROMANENGO TEATRI DI PIANURA Rassegna teatrale 2009-2010 al Teatro G. Galilei. Ecco il resto del programma. Sabato 13 marzo Dux in scatola. Sabato 27 marzo Big Bang. Per informazioni: 0373-729263. *** VENERDÌ 12 MARZO SORESINA TEATRO
La Fondazione Città di Cremona offre, ancora una volta, il suo contributo all’arte del Novecento. Giovedì 18 marzo alle 17 viene inaugurata la mostra “Storia, mito e allegoria nella pittura di Giuseppe Rivaroli”, a cura della professoressa Donatella Migliore. L’occasione è l’85° anniversario dell’associazione “Lazzaro Chiappari ex allievi orfanotrofio e Manini”, evento celebrato nel 2009 e che trova degna conclusione in questa mostra, volta ad esaltare l’artista cremonese che fu suo allievo. Fino a 18 anni, Rivaroli fu infatti ospite dell’istitu-
In mostra la pittura di Rivaroli
zione cremonese, grazie alla quale riuscì a proseguire gli studi all’Accademia di Brera, a Parma per poi approdare a Roma.Trasferitosi a Roma nel 1908, Rivaroli si perfezionò alla Regia Accademia e partecipò ai primi concorsi di pittura che lo fecero conoscere alla committenza privata e pubblica. Nella capitale l’artista si dedico, nei primi due decenni del secolo, a soggetti ispirati alla storia, al mito e all’allegoria; poi, sul finire degli anni Venti, si dedicò ad una pittura più ispirata ai fasti del regime. F.E.
*** Sabato 13 marzo CREMA EVENTO UNA SPREMUTA DI MEMORIA Alle ore 15, nella sala Pietro da Cemmo del Museo Civico di Crema in via Dante Alighieri 49, presentazione di “Memoria in corso”, la rivista del progetto “Virtus Loci” edita da Marsilio. Si tratta di un progetto quinquennale (2008-2012) di divulgazione culturale, finanziato e promosso da Fondazione Cariplo e dalla Diocesi di Crema e finalizzato allo studio e alla promozione della storia, della cultura e delle tradizioni della città di Crema.
*** Fino a lunedì 15 marzo CREMONA MOSTRA DONNA: EMOZIONI A COLORI Mostra organizzata dall’Aics Cremona arte in Palazzo comunale, sala Alabardieri. Orario: tutti i giorni, compresi i festivi, ore 10-18. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-407006. *** Venerdì 12 marzo CALVATONE CONVEGNO ARCHEOLOGIA NEL PARCO OGLIO SUD Progetto di conoscenza, tutela e va-
CAFFE’ ALL’OPERA 2009-2010 - D’AMOR SULL’ALI ROSEE Protagonista dai mille volti, platonico, passionale, interessato, soppiantato dalla gelosia o dall'odio, a sua volta amato e descritto da artisti di ogni epoca, l'amore ha avuto anche nel melodramma un ruolo cardine. Da Monteverdi a Puccini, con Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi... in un inatteso percorso operistico-amoroso. Appuntamento alle 20.30 al Teatro Sociale in via Verdi. Per informazioni: 0374-340454. *** Giovedì 18 marzo CREMONA CONCERTO ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA Appuntamento alle ore 20.30 al Teatro Ponchielli con l’Orchestra di Mantova, il più prestigioso complesso da camera italiano. Per informazioni: 0372-022.011. *** Venerdì 19 marzo CREMONA CABARET UN CERTO SIGNOR G
lorizzazione di aree e parchi archeologici. Appuntamento alle ore 17 nella sala riunioni del Parco in piazza Donatore del Sangue 2. Intervengono: D. Benedetti, M. Bastiani, M. Mirabile, M. Clerici. Per informazioni: 0375-97254. *** Mercoledì 17 marzo CREMONA CONFERENZA L’EDITORIA MUSICALE ALL’INIZIO DEL CINQUECENTO TRA RIVALITA’, TRUCCHI ED ESPEDIENTI Conferenza a cura di Rodobaldo Tibaldi della Facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia. Appuntamento alle ore 17 presso la sala Con-
Neri Marcorè interpreta l’opera di GiorgioGaber, “Il signor G” a quarant'anni dalla sua nascita. Lo spettacolo è un classico moderno che riflette con ironia e malinconia sul destino dell'uomo, smarrito tra contraddizioni, utopie e paure; l’uomo solo, di fronte al paradosso della normalità, ironico e malinconico, che si interroga, comicamente impotente, sul senso della propria vita, sempre sfiorata dal pericolo dell'imbecillità e del qualunquismo. Appuntamento alle 20.30 al Teatro Ponchielli. Per informazioni: 0372-022.011. *** Venerdì 19 marzo CREMA TEATRO MORSO DI LUNA NUOVA Lo spettacolo di Erri De Luca è un affresco sulla Napoli del 1943 dove si intrecciano micro e macro storie, vicende intime e marginali segnate dall’incedere violento e barbaro della guerra. La regia è di regia Giancarlo Sepe. Appuntamento alle ore 21 al Teatro San Domenico. Per informazioni: 0373-85418.
Nel Fine Settimana
ferenze della Bilbioteca statale in via Ugolani Dati 4. Ingresso libero. Per informazioni: 0372-495611. *** Domenica 14 marzo PANDINO MERCATO COSE D’ALTRI TEMPI Mercatino dell’antiquariato, dalle 9 alle 19 nel Castello Visconteo. Per informazioni: 349-7378040. *** Sabato 13 e domenica 14 marzo CREMONA EVENTO GIORNATA FILATELICO-NUMISMATICA CREMONESE Sabato ore 9-18 e domenica ore 9-14, presso la Palestra Spettacolo in via Postumia, è in programma la 33ª edizione della mostra e convegno commerciale per francobolli, medaglie, cartoline. Per informazioni: 0372-461881. *** Sabato 13 marzo CASTELLEONE EVENTO MERCATINO DEL PICCOLO ANTIQUARIATO E ARTIGIANATO Mercatino di antiquariato, oggettistica d’epoca di altà qualità, collezionismo, dipinti e artigiantao artistico con oltre duecento espositori. Appuntamento dalle 9 alle 19 nel Centro storico. Per informazioni: 348-8555756. *** Da venerdì 19 a domenica 21 marzo CREMONA FIERA VEGETALIA Appuntamento con prodotti, macchine, tecnologie e servizi per la filiera vegetale, dalle 9 alle 18 presso il quartiere fieristico di Cremona in piazza Zelioli Lanzini. Per informazioni: 0372-598011.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
E’ arrivato il momento di abbandonare la troppa prudenza dietro la quale avete nascosto fino ad adesso la vostra paura di realizzare concretamente i progetti ipotizzati col partner. Stabilità economica e lavorativa, pur non ottimali ma sufficienti al momento, vi faranno sentire a posto con la coscienza senza però appagarvi come vorreste. Verranno momenti migliori... Nella seconda parte del mese la complicità col partner sarà totale e finalizzata alla realizzazione di un grande progetto in comune. Vi attendono momenti di intensa passione. La situazione economico-finanziaria vivrà un mese di gran fermento, durante il quale si susseguiranno numerose operazioni di varia natura anche di considerevole entità. Tutto però sotto controllo. Se constaterete una presa di distanze da parte del partner nei vostri confronti, cominciate da un esame di coscienza ed esternate alla persona amata gli errori che avete commesso. Gli impegni lavorativi che vi interesseranno richiederanno da parte vostra una maggiore flessibilità sia mentale che in fatto di disponibilità di tempo da dedicarvi. Se il lavoro non vi soddisfa, fate buon viso a cattivo gioco poiché non sono previsti cambiamenti a breve che vi interessano; sappiate piuttosto accontentarvi perché ciò di cui vi lamentate non è così male. Bene la situazione finanziaria che rimarrà buona tutto il mese, nonostante alcune recenti uscite di denaro alquanto rilevanti. Non lanciatevi però in operazioni avventurose allettati da facili, ma improbabili guadagni. Il mese di marzo potrebbe riservarvi delle piacevoli sorprese, incontri stimolanti che, se approfonditi, potrebbero trasformarsi in qualcosa di più. Starà a voi lasciarvi andare oppure no, basta che lo vogliate. E’ un inizio mese assai promettente e stimolante quello che il vostro lavoro è in grado di offrirvi, non senza difficoltà, ma che voi supererete in breve tempo con successo. Al fine di limitare le inutili discussioni col partner, ma soprattutto i fraintendimenti, talvolta è consigliabile limitare la spontaneità e riflettere prima di esternare i propri puntigli. Lavoro stabile anche se un po’ monotono. Occupatevi della vostra mansione ed ignorate i pettegolezzi che potrebbero giungervi alle orecchie circa l’operato di altri colleghi ed improbabili scelte aziendali in corso.
Taccuino
Venerdì 12 Marzo 2010
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NUMERI UTILI Cremona
Via Castelverde Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Marzo 2010
Via Romanino Via Perugino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Marzo 2010
Via Invalidi del Lavoro Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Aprile 2010
Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010
Via Grado Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 20 Marzo 2010
Crema
Via Litta (via Ceccopieri Via Cipressi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Via Morbasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Marzo 2010
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via Grado: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 20 marzo 2010). • Via Romanino e Via Perugino: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 12 marzo 2010). • Via Castelverde: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 31 marzo 2010). • Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto. (Fine lavori: 20 marzo 2010).
NUMERI UTILI
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Robolotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010
Impianti Carburanti Aperti nei giorni festivi Con Presenza Fisica Del Gestore
DOMENICA 14 MARZO TAMOIL – V. Novati, 40/42 IP – Via Zaist 97 ERG – V. Castelleone 69 TOTAL – Via Milano, 7/B
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
METEO WEEK-END
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Morbasco: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31 marzo 2010). • Via Invalidi del Lavoro: cantiere per la realizzazione dei sottoservizi (fognature, gas metano, acqua potabile, energia elettrica) e della sede stradale (Fine lavori: 15 aprile 2010). • Via Cipressi (tratto V.Litta-ingresso secondario cimitero): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale. (Fine lavori 30 aprile 2010). • Via Robolotti: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 30 aprile 2010).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO- METEOWEBCAM
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 11 Marzo ore 22
FARMACIE DI TURNO Dal 12 al 19 Marzo 2010
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it
Distretto di Crema
Distretto di Cremona
OLMENETA BAIONI DR. PIERPAOLO Piazza Volpari, 3 26010 Olmeneta Tel. 0372 924057
CREMA NUOVA COMUNALE Via Cappellazzi, 1/c 26013 Crema Tel. 0373 202860
PIANENGO SAGRADA MODESTO Via Pesa, 2 26010 Pianengo Tel. 0373 74533
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio): 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale SABATO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale LUNEDI´ MATTINA
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
CASALMORANO STELLARI TIZIANO Via Anelli, 9 26020 Casalmorano Tel. 0374 74548
CREMONA - FARMACIA 9 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA BRESCIA, 167 26100 Cremona Tel. 0372 434136
SOSPIRO DELLA GIOVANNA LINA Via Giuseppina, 100 26048 Sospiro Tel. 0372 623059
FIESCO MASSARI GIANLUCA Piazza Libertà, 6 26010 Fiesco Tel. 0374 370700
VAIANO CREMASCO QUARTAROLI UMBERTO Via Gramsci, 16 26010 Vaiano Cremasco Tel. 0373 278095
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio): 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
ACQUANEGRA CREMONESE GUIDA DONELLI S.N.C. Via Stazione, 27 26020 Acquanegra Cremonese Tel. 0372 729280
CREMONA - FARMACIA 1 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO GARIBALDI, 87 Corso Garibaldi, 87 26100 Cremona Tel. 0372 21468
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio): 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
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Televisione&Cinema
Venerdì 12 Marzo 2010
Programmi Televisivi da Sabato 13 a Venerdì 19 Marzo 2010
Due serate con Coliandro La Rai manda in onda i due episodi girati lo scorso anno a Bologna
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opo mesi di attesa e parecchie proteste dei telespettatori, la Rai ha deciso di mandare in onda i due episodi de “L’ispettaore Colinadro”, registrati lo scorso anno a Bologna. Si intitolano “666” e “Anomalia 21”, in programma rispettivamente il 19 e il 26 marzo alle 21.05 su Raidue. Nel primo ritroviamo Coliandro che, trasferito al reparto cinofilo della questura, è alle prese con dei cani “disturbati”, ma non esita ad abbandonare i cuccioli e per proteggere sua nipote si infiltra in un giro di sette sataniche. Nel secondo episodio ancora una volta Coliandro non è al commissariato, ma è stato trasferito all’ufficio passaporti. Da qui però riesce a rintracciare l’indiriz-
L’ispettore tutto da ridere torna con le sue indagini strampalate
A lato il cast della serie tv “L’ispettore Coliandro” e sopra il protagonista del telefilm interpretato da Giampaolo Morelli
SABATO 13
RAIUNO
RAIDUE
RAITRE
LUNEDI’ 15
MARTEDI’ 16
I Ris si trasferiscono a Roma per indagare
“S.P.Q.R.” e “L’angelo della morte” sono i titoli dei primi due episodi della fiction “Ris Roma - Delitti imperfetti”, che in questa nuova serie è ambientata a Roma e vede un cast parzialmente rivoluzionato. Daniele Ghirelli (Fabio Troiano) in seguito allo scioglimento della squadra di Parma, dovuto alla promozione a Maggiore di Venturi, si trasferisce a Roma per unirsi a un nuovo gruppo di Ris di cui fa parte anche Flavia Ayroldi (Jun Ichikawa). “Ghiro” e Flavia, grazie all’esperienza nel famoso gruppo di Parma e date le loro specializzazioni in informatica ed entomologia, sono il punto di forza del nuovo
MERCOLEDI’ 17
gruppo Ris di Roma guidato dal capitano Lucia Brancato (Euridice Axen). A completare il gruppo troviamo il tenente Bartolomeo Dossena (Marco Rossetti), ufficiale pluridecorato con un passato da campione sportivo, laurea in chimica e specialista in esplosivi, il sottotenente Costanza Moro (Mary Petruolo), intelligente e spregiudicata, specializzata in genetica e il sottotenente Emiliano Cecchi (Primo Reggiani), giovane romano di borgata che ha investito tutto nella sua vita professionale per diventare un carabiniere e ora vede coronati i suoi sogni. Canale 5, giovedì ore 21.10
GIOVEDI’ 18
VENERDI’ 19
OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE-EASY DRIVER LE AMICHE DEL SABATO.Var TG 1. CHE TEMPO FA A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. PASSAGGIO A NORD-OVEST L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT AFFARI TUOI. Varieta' BALLANDO CON LE STELLE MEMORIE DAL BIANCO E NERO ORO MALEDETTO - L'ORO DI PICANO VALLEY. Film 03.35 SQUADRA ANTIGANGSTERS.F
10.00 10.30 10.55 12.20 12.30 12.55 14.00 15.30 18.50 20.00 20.40 21.10
LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE. Attualita' SS MESSA-RECITA DELL'ANGELUS POLE POSITION. Sport TG1 Telegiornale AUTOMOBILISMO.Formula 1 DOMENICA IN. L'ARENA. Var DOMENICA IN. 7 GIORNI. Var L'EREDITA'.Quiz TG1 - RAI TG SPORT AFFARI TUOI. Varieta' LA MIA CASA E' PIENA DI SPECCHI. Film 23.25 SPECIALE TG1. Attualita' 03.45 DIVINA CREATURA. Film
06.30 06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30
TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI - Identita' nascoste. Game Show 21.30 LA MIA CASA E' PIENA DI SPECCHI.F 23.25 LA CIOCIARA. Film
06.45 10.10 11.00 12.20 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30
UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI - Identita' nascoste. Game Show 21.10 CAPRI 3. Fiction 23.15 TG1 - TELEGIORNALE 23.10 IN FUGA A VENEZIA. Film
01.35 09.35 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 20.00 20.30 21.10 23.15 00.55 03.00
SOTTOVOCE LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA TG1 - RAI SPORT SOLITI IGNOTI . Game Show IL COMMISSARIO MONTALBANO.T REX. Telefilm TG1 - SOTTOVOCE. Attualita' SCUSA SE E' POCO. Film
06.45 10.05 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 00.10 01.35 03.05
UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show 50° PREMIO TV 2010.Var MEMORIE DAL BIANCO E NERO SOTTOVOCE CITTA' AMARA - FAT CITY.F
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 02.00 03.50
UNOMATTINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Att OCCHIO ALLA SPESA. Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Varieta' LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show CIAK...SI CANTA. Varieta' TG1 - TELEGIORNALE IN ITALIA. Attualita' LA BESTIA. Film
10.30 11.15 11.30 12.00 13.15 13.25 14.00 15.20 16.20 17.00 18.10 19.00 20.00 21.05 22.40
SULLA VIA DI DAMASCO.Rub APRIRAI. Attualita' PIT LANE. Sport AUTOMOBILISMO. Formula 1 TG 2 GIORNO DRIBBLING. Sport TOP OF THE POPS. Musicale GIARDINI E MISTERI. Tel KATE & EMMA. Telefilm SERENO VARIABILE.Attualita' PRIMAVEL. Telefilm L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality IL LOTTO ALLE OTTO/TG2 THE ITALIAN JOB. Telefilm SABATO SPRINT. Sport
06.45 09.50 10.00 11.30 13.00 13.45 15.30 17.05 18.00 18.05 19.00 19.30 20.30 21.00 21.50
MATTINA IN FAMIGLIA NUMERO UNO. Sport AUTOMOBILISMO. GP2 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..APETTANO.Variet QUELLI CHE IL CALCIO E..story STADIO SPRINT. Sport TG2 - Notizie/Meteo 90° MINUTO. Sport NUMERO UNO. Sport SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm CASTLE. Telefilm
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 19.30 20.30 22.00 22.30 23.40
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 - COLD CASE. Telefilm SENZA TRACCIA. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm LA STORIA SIAMO NOI. Doc
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TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality L'ISOLA E POI...Reality Show IL LOTTO ALLE OTTO. Varieta' CRIMINAL MINDS. Telefilm JUSTICE. Telefilm 90° MINUTO CHAMPIONS
09.45 10.00 11.00 13.00 13.40 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 20.30 21.05 00.15 01.15
CRASH - FILES. Attualita' TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG2 NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality E-RING. Telefilm REPARTO CORSE. Sport
11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 20.00 21.05 23.00 23.15 01.10 01.30
I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality IL LOTTO ALLE OTTO.Varieta' THE SENTINEL. Film TG2 NOTIZIE. Attualita' DAREDAVIL. Film TG PARLAMENTO.Attualita' ALMANACCO
09.45 10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 19.40 20.30 21.05 23.10
TRACY & POLPETTA.Sit-com TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL2. varieta' LA SIGNORA DEL WEST. Film CUORE DI MAMMA.Game Show TG2 FLASH L.I.S. SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE L'ISPETTORE COLIANDRO.F TG2 NOTIZIE
TGR AGRICOLTURA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL TGR AMBIENTE ITALIA-FLASH SABATO SPORT. Sport 90° MINUTO SERIE B TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var ULISSE. Documentario POCHE IDEE MA MOLTO CONFUSE. Prosa 02.00 LA TRAVERSATA. Film
11.15 11.45 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 15.00 15.05
TGR BUONGIORNO EUROPA TGR REGIONE EUROPA. Att TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE RACCONTI DI VITA.Attualita' PASSEPARTOUT. Attualita' TG 3 - TGR - METEO -IN 1/2 H TG3 REGIONE FLASH L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Attualita' PER UN PUGNO DI LIBRI.Quiz TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var REPORT. Attualita' UN GORNO IN PRETURA.Att
12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.20 17.00 17.50 19.00 20.00 20.35 21.05 21.20 23.15
TG3 SHUKRAN. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att CICLISMO. Tirreno adriatico TG3 ragazzi - TRESIBONDA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 CHI L'HA VISTO? Attualita' REPLAY. Sport
12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.20 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.10
LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att CICLISMO.Tirreno - Adriatico TG3 ragazzi - TRESIBONDA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 LA GRANDE STORIA. Doc PARLA CON ME. Varieta'
12.00 12.15 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.45 23.25
TG3 SPORT - METEO TG3 AGRITRE. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel CALCIO.Barcellona - Stoccarda 90° MINUTO CHAMPIONS
12.15 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 15.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 22.40
TG3 CHIEDISCENA. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MEDIUM. Telefilm LA 25� ORA. Telefilm
13.10 14.00 14.30 15.10 15.15 16.25 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10 02.00
JULIA. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TG3 FLASH LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-BLOB BLOB IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MI MANDA RAITRE. Attualita' PARLA CON ME. Varieta' HEREMIAS. Film
09.15 10.10 10.45 12.30 13.00 14.05
06.00 07.30 09.15 10.10 10.30
TG LA7 - METEO OMNIBUS WEEK-END OMNIBUS LIFE WEEK END LA SETTIMANA. Attualita' I FUORILEGGE DEL MATRIMONIO. Film TG LA7 - SPORT 7 L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm AGLI ORDINI DEL FUHRER E AL SERVIZIO DI SUA MAESTA'.F RUGBY Torneo 6 nazioni RUGBY Francia - Italia TG LA7 S.O.S TATA. Reality show DIABOLIQUE. Film
10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00
DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel UNO STRANO TIPO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'INFEDELE. Attualita' SENZA TITULI TG LA7 LA MANDRAGOLA. Film
10.10 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00
PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel CARTOLINE DALL'INFERNO.F ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita LA GAIA SCIENZA. Doc VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7
09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05
OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel COME UCCIDERE VOSTRA MOGLIE. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita TETRIS. Attualita VICTOR VICTORIA. Attualita
09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00
OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel I COSACCHI.Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att S.O.S. TATA. Reality Show MAMMA HO PERSO L'AEREO S.O.S. ADOLESCENTI.Var VICTOR VICTORIA. Attualita
10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 17.05
DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel BRUCIATELO VIVO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita BARBARESCHI SCIOCK. Att EFFETTO DOMINO. Telefilm TG LA7 LA 25° ORA - il cinema espanso
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LA 7
DOMENICA 14
zo di Jelena (Gilda Lapardhaja). la giovane che vive sotto protezione e con falsa identità nei pressi di Bologna, l’ultima testimone a conoscenza di fatti che possono far condannare un boss dei casalesi. Ormai immerso nel caso fino al collo Coliandro, seppur goffamente, come sempre, lo porta a termine. Story editor della fortunata serie è il famoso giallista Carlo Lucarelli: l’ispettore Coliandro è nato dalla penna dello scrittore bolognese ed è il protagonista di uno dei suoi best seller, “Il giorno del lupo”, da cui è stato tratto il primo episodio della prima serie. La regia è affidata ai Manetti Bros., registi cult che hanno esordito con numerosi clip musicali per raggiungere la popolarità con il caso cinematografico “Piano 17” e che hanno diretto tutte le quattro serie di “Coliandro”. Il protagonista è Giampaolo Morelli affiancato da Gargiulo (Giuseppe Soleri), che come al solito segue Coliandro in tutte le sue inchieste non autorizzate come suo braccio destro. Al centro di questi gialli urbani, tutti girati a Bologna, c’è la figura di un investigatore con tratti molto diversi dai tradizionali poliziotti della fiction: solitario nel suo lavoro e schivo, senza un legame affettivo solido, ma anche molto ironico ed autoironico. E forse per questo piace. Raidue, venerdì ore 21.05
CANALE 5
18.00 20.00 20.30 21.35 23.30 00.30
OMNIBUS LIFE WEEK END IL TEMPO DELLA POLITICA NOI SIAMO LE COLONNE.Film TG LA7 - SPORT 7 L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm AGENTE PORTER AL SERVIZIO DI SUA MAESTA'. Film IL RITORNO DI MISSION IMPOSSIBLE. Telefilm SUPERMAN III. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY.Tel COMPLOTTI. Attualita' TG LA 7/ M.O.D.A. Attualita'
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MINE VAGANTI
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Percy Jackson e gli dei dell'olimpo: Il ladro di fulmini • Mine Vaganti • Avatar (3D) • Invictus • Genitori & figli • Alice in Wonderland (3D) • Shutter Island • Wolfman • Codice Genesi • Che fine hanno fatto i Morgan?
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • MINE VAGANTI • Percy Jackson • Alice In Wonderland (3d) • Shutter Island • Invictus • Genitori E Figli
Cine Chaplin (0372-453005) • A serious Man Lunedì Rassegna • Dieci inverni Filo (0372 411252) • L'amante inglese Martedì • Il Matrimonio di Tuye
- Lunedì - Ora o mai più La bocca del Lupo - Martedì - Cineforum Lourdes - Mercoledì - Over 60 Lourdes - Giovedì - Cineforum il figlio più piccolo
Tognazzi (0372 458892) • Mine Vaganti • Alice in Wonderland
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Avatar - 3d • Alice In Wonderland -3d • Che Fine Hanno Fatto I Morgan? • Codice: Genesi • Alice In Wonderland • Genitori E Figli: Istruzioni Per L'uso • Shutter Island • Wolfman
«Non farti mai dire dagli altri chi devi amare, e chi devi odiare. Sbaglia per conto tuo, sempre». E’ il monito che l’anziana nonna rivolge al nipote Tommaso rientrato a casa da Roma deciso ad affermare le proprie scelte personali anche a costo di scontrarsi con la famiglia. Quella di Tommaso, il figlio minore dei Cantone proprietari di un pastificio in Puglia, è una famiglia numerosa e stravagante. In casa c’è molta attesa per il suo ritorno: la nonna ribelle e intrappolata nel ricordo di un amore impossibile, la mamma Stefania, amorosa ma soffocata dalle convenzioni borghesi, il padre Vincenzo deluso nelle aspettative sui figli, la zia Luciana a dir poco eccentrica, la sorella Elena che rifugge un destino da casalinga, il fratello Antonio da affiancare nella nuova gestione del pastificio di famiglia. Insieme a loro Alba, la cui strada incrocia professionalmente quella dei Cantone.
Regia: Ferzan Ozpetek • Genere: Drammatico
CINEMA - Il film “Fuori controllo” è l’adattamento dell’omonima miniserie britannica per la tv
Mel Gibson torna dopo sei anni nel thriller di Campbell
Mel Gibson torna finalmente a recitare sul grande schermo a sei anni dall’ultima sua apparizione (“Paparazzi” nel 2004) e da “La passione di Cristo”, il film da lui diretto che ha cambiato per sempre la sua carriera artistica. Torna e lo fa con un thriller d’azione - “Edge of darkness”
che in Italia vedremo col titolo di “Fuori controllo”. Il film è diretto da Martin Campbell (già regista di Casinò Royale) e adattato per il cinema da William Monahan (“The departed”, “Body of lies” e “Kingdom of heaven”) e Andrew Bovell (“Blessed”). LA TRAMA Thomas Craven è un vedovo di origini irlandesi, veterano di guerra, detective della omicidi al Dipartimento di polizia di Boston e padre single. Spinto dal dolore in cerca della verità, dopo che la sua unica figlia, Emma, viene uccisa sulla porta di casa da una pallottola che la polizia ritiene fosse destinata a lui. Distrutto dall’improvvisa morte della figlia, l’uomo inizia ad avere dei sospetti e si imbarca in una rischiosa missione per scoprire la doppia vita della figlia e il segreto che ne ha provocato l’omicidio. L’indagine lo porta in un mondo pericoloso, fatto di spionaggio industriale,
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collusioni governative, omicidi e inevitabilmente la sua strada si incrocia con quella di Darius Jedburgh, inviato per eliminare delle prove. Craven cerca delle risposte e affronterà chiunque o qualsiasi cosa si metterà in mezzo al suo cammino. Riduzione cinematografica dell’omonima
miniserie televisiva britannica in sei puntate, diretta dallo stesso Martin Campbell e vincitrice di sei Bafta (British academy of film & television awards) nel 1985, “Fuori controllo” è stato sceneggiato, come detto, da Bovell e Monahan, già premio Oscar per lo script di “The de-
parted”. Secondo una parte della critica, però, l’impegno dei due sceneggiatori, del regista e del buon cast di attori non basterebbe a salvare il film dall’inciampare in situazioni già viste, rivelazioni già sentite e scontati colpi di scena. Non resta che andarlo a vedere...
Regia di Martin Campbell Durata: 108 minuti. Produzione: Warner Bros. Pictures, GK Films, BBC Films, Icon Productions, Usa-Uk 2010. Cast: Mel Gibson, Danny Huston, Ray Winstone, Denis O’Hare, Shawn Roberts, Jay O. Sanders, Bojana Novakovic, Frank Grillo. Genere: thriller.
DOMENICA 14
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MARTEDI’ 16
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TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale SUPER PARTES. Attualita' PER INCANTO O PER DELIZIA.F TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 BELLI DENTRO. Sit-Com AMICI. Talent Show VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' IO CANTO. Talent Show IO CANTO E POI. Talent Show UNA CASA SULLE COLLINE.Film TG 5 NOTTE - METEO 5
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TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO TG COM VERISSIMO. Attualita' TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA 5. Varieta' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var LA NOSTRA AVVENTURA.RShow TG5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.R L'UOMO CHE NON C'ERA.F MATTINO CINQUE. Attualita'
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FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' AMICI. Reality Show TG 5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel UNA NUOVA VITA PER ZOE. T
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.45 03.15
MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' ZELIG. Varieta' MATRIX. Attualita' AMICI. Talent Show CINQUE IN FAMIGLIA.Tel
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30
MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' LA RICERCA DELLA FELICITA'.F NON SOLO MODA 25 E OLTRE... Attualita' 02.35 CINQUE IN FAMIGLIA.Tel
08.00 09.55 11.00 13.00 13.45 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30
TG5 MATTINA - MATTINO 5 GRANDE FRATELLO PILLOLE. RS FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' RIS. ROMA-DELITTI IMPERFETTI.F TERRA. Attualita'
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MATTINO CINQUE. Attualita' TG5 - ORE 10 FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CIAO DARWIN 6. Varieta' MATRIX. Attualita' UNA NUOVA VITA PER ZOE. T
CARTONI - COTTO E MANGIATO.At TV MODA. Varieta' JEKYLL la vera faccia della tv STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM TIL DEATH. Telefilm SOUTH KENSINGTON. Film BEETHOVEN 3.F STUDIO APERTO/METEO PETER PAN.Film HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE. Film 00.10 LA MALEDIZIONE DI KOMODO. Film 03.00 POWER RANGERS. Film
07.00 07.40 11.50 12.25 13.00 14.00 17.10 18.30 19.00 19.35 21.30 23.20 01.25 03.40
SUPER PARTES. Attualita' CARTONI - MALCOM.Telefilm GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO APOCALYPSE: L'APOCALISSE. Film STUART LITTLE 3. Film STUDIO APERTO - METEO MR BEEN. Telefilm UN TIPO IMPREVEDIBILE. F THE LIBRARIAN 3. Film LEON. Film SPIE COME NOI. Film THE NORTH SHORE.Telefilm
11.45 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 23.15
JEKYLL la vera faccia della tv STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz TRANSPORTER 3.Film TORQUE - CIRCUITI DI FUOCO.F
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JEKYLL la vera faccia della tv STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO X CENTO. Quiz DR. HOUSE. Telefilm FRINGE. Telefilm
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JEKYLL la vera faccia della tv STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz LE IENE SHOW. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT
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JEKYLL la vera faccia della tv NELLA RETE DI JEKYLL STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO CALCIO. Fulham - Juventus M&M Matricole & Meteore UEFA EUROPA LEAGUE CHIAMBRETTI NIGHT. Var DECOYS. Film
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JEKYLL la vera faccia della tv STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101.Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tf I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf CSI: NY. Telefilm SLEVIN. Film
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NONNO FELICE/ARTEZIP STORIE DI CONFINE SANTA MESSA TG 4 MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' DONNAVVENTURA.Attualita' LA FABBRICA DEL SORRISO TORA!TORA!TORA! Film TG4 - METEO4 - COLOMBO.T QUARTO GRADO. Attualita' CONTROCAMPO POSTICIPO CLIP PARADE 8 - MUSIC LIVE '10 LA PROPOSTA. Film LAW & ORDER. Telefilm
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BIANCA. Soap Opera IERI E OGGI IN TV. Varieta' CARABINIERI 3.Fiction E.R. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4 - FORUM. Attualita' WOLFF. Telefilm SENTIERI. Soap AIRPORT 80. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER SISKA. Telefilm CORAGGIO... FATTI AMMAZZARE. Film
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BIANCA. Soap Opera CARABINIERI 3.Fiction E.R. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Telefilm SENTIERI. Soap VENTO SELVAGGIO. Film TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER LA GUERRA DI CHARLIE WILSON. Film 23.50 GIOCO DI DONNA. Film
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HUNTER. Tel- BIANCA. Soap IERI E OGGI IN TV. Varieta' CARABINIERI 3.Fiction E.R. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap KRAMER CONTRO KRAMER.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER GIUSTIZIA A TUTTI I COSTI.F IL SOCIO. Film TG 4 INTO THE MIRROR. Film
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BIANCA. Soap Opera CARABINIERI 3.Fiction E.R. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Telefilm1 I GIGANTI DEL MARE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap BANANA JOE. Film RAY. Film COME RUBARE LA CORONA D'INGHILTERRA. Film 04.05- LAW & ORDER. Telefilm
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NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Tf - BIANCA. Soap IERI E OGGI IN TV. Varieta' CARABINIERI 3.Fiction E.R. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap STORIA CINESE. Film TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER ORGOGLIO E PREGIUDIZIO.F COSE DA PAZZI. Film IL MAGNIFICO SCHERZO.F
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VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 FORUM. Attualita' POIROT. Telefilm DETECTIVE MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualita' TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm GUIDA AL CAMPIONATO. Sport FEDERAL PROTECTION. Film
THE TRANSPORTER 3
LA RICERCA DELLA FELICITÀ
Lunedì 15 • Italia 1, ore 21.00
Mercoledì 17 • Canale 5, ore 21.10
Nuova missione per Frank Martin, che dovrà effettuare una consegna da Marsiglia ad Odessa. Contenuto del carico da recapitare due ingombranti sacchi ed una ragazza, figlia di un ufficiale Ucraino. Naturalmente la consegna é ad alto rischio, ed inoltre, il nostro eroe non é a conoscenza del fatto di essere stato incastrato...
Christopher Gardner, ragazzo padre disoccupato con un figlio a carico, vuole diventare un broker. Le sue capacità nel campo dell'economia gli apriranno le porte dell'alta finanza portandolo dai gabinetti della stazione ferroviaria di San Francisco dove vive fino ai vertici di una delle maggiori compagnie americane di brokeraggio...
Con: Jason Statham, François Berléand, Natalya Rudakova.
i FILM in TV
Con: Will Smith, Thandie Newton, Jaden Smith.
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lo
Venerdì 12 Marzo 2010
SPORT Eugenio Grignani
CLASSIFICA Novara 58 Cremonese 50 Arezzo 49 Benevento 44 Varese 44 Lumezzane 41 Perugia (-2) 39 Alessandria 36 Figline (-1) 33 Sorrento 29 Foligno 28 Viareggio 28 Monza 28 Pro Patria 27 Lecco 26 Como 25 Pergocrema 24 Paganese 20
Risultati 26ª Giornata Alessandria-Lecco 2-1 Benevento-Cremonese 1-3 Como-Pro Patria 0-0 Figline-Varese 1-1 Foligno-Viareggio 4-2 Monza-Sorrento 3-4 Novara-Lumezzane 3-2 Paganese-Arezzo 1-1 Pergocrema-Perugia 1-1
Gianbattista, non è Giamburrasca il monello dei bambini, ma è il nome del prof. Vico, forse il più importante figlio di Napoli: circa 500 anni fa insegnò al mondo “I corsi e i ricorsi”, opera storica e giuridica utile per capire come le fasi del nostro vivere, come quelle dei potenti che le governano, vanno e vengono. Cosa c’entra ciò con lo sport? Il grande flop della partecipazione alle olimpiadi canadesi si è evidenziato per un’unica medaglia d’oro conquistata nello sci, che con Cotelli da Bormio e Arrigo Gattai, avvocato milanese, aveva creato “le valanghe” azzurra e rosa. Tempi remoti. L’unico oro è stato vinto da un ragazzo di “quasi” pianura, 100 Km quotidiani tra andata e ritorno per allenamenti curati a sue spese, infermiera la mamma. In qualche altra specialità abbiamo racimolato un argento e un paio di medaglie brune. Lontani i “corsi” di quando eravamo ai primi posti dello sport mondiale. Oggi alla guida del Coni ci sono tecnici abilissimi nel riempire il proprio portafoglio. Per loro si potrebbe coniare una medaglia di platino circondata da diamanti, si capisce a loro spese. Quindi non si stamperà nessuna medaglia. Fine del cinema. I ricorsi. Nei bar e nelle osterie, dopo un paio
Prossimo Turno Arezzo-Como Benevento-Pergocrema Cremonese-Monza Lecco-Figline Lumezzane-Paganese Perugia-Novara Sorrento-Foligno Varese-Pro Patria Viareggio-Alessandria
di pareggi e una sconfitta, qualcuno raccontava balle su possibili (probabili?) sostituzioni alla guida della bella carrozza grigiorossa, come se di colpo si fosse trasformata in un calesse di campagna. Io avevo osservato nell’ultima “Nota” che Zeus, il padre di tutti gli dei pagani - quindi anche della Dea Fortuna - aveva distolto per un breve periodo gli occhi un po’ ebeti dai nostri ragazzoni in braghe rosse. Probabile che al primo piano di via Persico i tre moschettieri del re, più il loro capitano, si siano incontrati per studiare la situazione: ma da Calcinoni, Turotti, Venturato e Bozzetti (èl dutùur) nessun buco nella calza, come si conviene a una famiglia che fornisce i propri figli di roba seria. La trasferta di Benevento poteva mutarsi in quel malevento che tutti temevano, compresi noi poveri scrivani. E’ stato un 3 a 1 trionfante, a ripagare Venturato di qualche malessere ispirato da un giudice di Coverciano, agli ordini dell’ominide che dirige le operazioni. Tutti meravigliati. Tranne quei 150 volontari della speranza che partiti di notte, di notte sono tornati a Cremona a rivedere lo Zeus del Po, il nostro bel cigno bianco. D’accordo, lo sapete già, ma mi piace ricordarlo ancora una volta. Centocinquantamila battimani.
Risultati 27ª Giornata Atalanta-Udinese 0-0 Bari-Chievo 1-0 Bologna-Napoli 2-1 Cagliari-Catania 2-2 Fiorentina-Juventus 1-2 Inter-Genoa 0-0 Palermo-Livorno 1-0 Roma-Milan 0-0 Sampdoria-Lazio 2-1 Siena-Parma 1-1 Prossimo Turno Bologna-Sampdoria Catania-Inter (venerdì) Genoa-Cagliari Juventus-Siena Lazio-Bari Livorno-Roma Milan-Chievo Napoli-Fiorentina (sabato) Parma-Atalanta Udinese-Palermo
CLASSIFICA Inter 59 Milan 55 Roma 52 Palermo 46 Juventus 44 Sampdoria 43 Napoli 41 Cagliari 39 Genoa 39 Fiorentina 35 Chievo 35 Bari 35 Bologna 34 Parma 34 Catania 28 Udinese 28 Lazio 26 Livorno 23 Atalanta 22 Siena 21
Cremo, una domenica da Oscar
Per puntare ancora al primato i grigiorossi devono battere domenica il Monza, vendicando così l’andata
T
re gol nonostante una partita in trincea (un solo corner battuto all’attivo è emblematico), tre punti sudati ma finalmente ritrovati e soprattutto tre statuette da consegnare. Statuette da oscar, stavolta, non tre tapiri. Vale la pena precisare. Numero uno. Il primo, visto che è il numero uno, va senza dubbio a Marco Paoloni. Il portierone di Civitavecchia con le sue parate quasi impossibili ha sostanzialmente vinto metà gara da solo contro il Benevento ‘parando anche le mosche’, come si dice nei bar e confermando di essere assolutamente uno dei principali punti di forza di questa squadra. E dopo quel tuffo sul tiro di Evacuo, meglio chiamarlo San Paoloni o Paoloni San? Fate voi… Mister. Il secondo va al mister. A detta di molti, con la vittoria di Benevento, Venturato avrebbe salvato la propria panchina. Noi ci limitiamo a riconoscerne l’ottimo lavoro psicologico fatto sul gruppo, che seppur martoriato da infortuni e squalifiche, ha saputo fare quadrato e ottenere una vittoria di grande impor-
Calcio Prima Divisione - L’exploit di Benevento ha ridato fiducia a tutto l’ambiente GLI AVVERSARI
PROBABILE FORMAZIONE MALACARNE
PAOLONI
CREMONESI
ZANCHETTA
VIALI
TACCHINARDI
A. BIANCHI
GUIDETTI
CODA
NIZZETTO
Allenatore: ROBERTO VENTURATO tanza in un momento che resta comunque molto delicato per l’economia dell’intera stagione. Ora gli auguriamo di tornare in panchina dopo i tre turni in esilio forzato in tribuna, facendo sentire la sua voce e magari, in virtù anche del recupero di alcuni elementi importanti, tornare ad esprimere sprazzi di buon calcio. Tenendo presente anche la difesa a tre o a cinque, come a Benevento che potrebbe essere
I brianzoli sono in crisi di risultati
VILLAR
4-4-2
un’ulteriore alternativa importante. Tifosi. Il terzo, senza ombra di dubbio va ai 150 tifosi che hanno seguito la squadra anche a Benevento, sobbarcandosi oltre 1400 chilometri (tra andata e ritorno) e quasi un giorno intero in viaggio, pur di non far mancare il loro appoggio ad una squadra nella quale continueranno sempre a credere; nonostante la brutta figura di Perugia. Questo è davvero ‘fare la differenza’. Chapeau. Ora ad attenderci c’è la sfida con il Monza, da interpretare come una gara in cui tanti attendono conferme importanti dal punto di vista del risultato e al tempo stesso una doverosa rivincita per la brutta figura serale ottenuta al Brianteo nella gara
MONZA – I brianzoli hanno vinto solo una gara nel girone di ritorno (2-1 ad Alessandria) e sono reduci dalla bruciante sconfitta casalinga per opera del Sorrento, capace di rimontare due reti e uscire vittorioso per 4-3 ‘Brianteo’. Per quanto riguarda la rosa, il Monza è squadra nota: in porta il forte Westerveld (ex portiere di fama internazionale, giunto a Monza per intercessione dell’amico Seedorf, suo ex compagno di nazionale), l’attaccante di colore Samb (nella foto), già autore di nove reti, per finire con il capitano Vincenzo Iacopino, che dovrebbe agire sulla trequarti al contrario dell’andata, dove agì davanti alla difesa. In difesa c’è l’esperto Cudini, ma mister Cavoli proverà a recuperare in extremis anche l’infortunato Barije. M.V. d’andata. L’auspicio è quello di recuperare parte degli assenti: Guidetti rientrerà dopo la squalifica, così come probabilmente Zanchetta e forse Viali. Nel frattempo, all’occorrenza, c’è anche un Carotti in più. Con i brianzoli, ancora scossi dal ko interno con il Sorrento, sarà importante vincere per tornare a marciare spediti e prevedere una possibile vittoria interna di Arezzo e Benevento e una non impossibile sorpresa da Perugia-Novara. I piemontesi sono rimasti ormai l’unica squadra a non essere mai stata sconfitta da inizio stagione tra tutti i campionati professionistici europei (domenica scorsa ha perso anche il Bayern Leverkusen in Bundesliga). Ma.Vo.
Sopra i tifosi della Cremo e a lato Paoloni, grande protagonista a Benevento (www.uscremonese.it)
Sport
Venerdì 12 Marzo 2010
Novità - Il semifinalista olimpico punta a Londra 2012
Manuel De Vecchi correrà per la Bmx Action Cremona Sarà Manuel De Vecchi (nella foto) l’uomo di punta della Bmx Action Cremona nei prossimi anni. L’accordo è stato ormai siglato e l’atleta, semifinalista olimpico a Pechino, verrà presentato ufficialmente alla stampa nei prossimi giorni. Un colpo importante quello siglato dalla società cremonese che potrà assicurare sicuramente risultati di importanza internazionale, ma anche una notevole propaganda a livello giovanile. E’ stata questa la prima mossa dei dirigenti della Bmx Action Cremona della caccia alla fiamma olimpica di Londra 2012, in quanto il sodalizio cremonese ha proprio come obiettivo quello di portare almeno un suo atleta al Gate elettronico di Londra 2012. Manuel De Vecchi è senza dubbio il più forte del
decimo posto conquistato alle Olimpiadi di Pechino. Poco meno di trent’anni, ben ventidue anni di carriera, Manuel è in sella a una bmx dal 1988. Ventisette titoli italiani, importanti piazzamenti a livello internazionale, la partecipazione ai Giochi Olimpici di due anni fa, dopo, un 2009 sfortunato. La stagione 2010 per De Vecchi sarà decisiva per conquistarsi la qualificazione per Londra a partire dall’atteso appuntamento di Madrid tra tre settimane. PALMARES Vice campione del mondo Cruiser 2008, semifinalista olimpico a Pechino 2008, semifinale mondiale nella Bmx Elite 2008, campione italiano Bmx e Cruiser 2008, campione europeo indoor 2007. C.C.
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Costanzi, vittoria di forza
Ciclismo - Affermazione per distacco del velocista cremonese della Zalf Desirèe Fior
E’ arrivato, al secondo weekend di corse, il primo successo di Edoardo Costanzi con la maglia della Zalf Desirèe Fior, che ha così colto anche il terzo successo stagionale nel giro di una sola settimana, a dimostrazione di quanto sia competitiva la nuova squadra di Edojet. Costanzi non ha vinto, sul traguardo di Belricetto alla sua maniera, cioè in una volata a ranghi compatti, ma si è preso la soddisfazione di imporsi per distacco così come faceva da ragazzino. Corsa dutissima quella di Belricetto che pareva adatta ai velocisti ma che, alla fine, pur essendo stata vinta dal velocista probabilmente più forte della catregoria, ha prodotto una selezione incredibile. Quattordici soltanto i corridori arrivati dei 143 che hanno preso il via. Freddo e vento hanno decimato la compagnia e solo il gruppetto di testa, composto appunto da 14 corridori, ha retto sino alla fine. Ad un chilometro dal traguardo l’imprevista soluzione con Costanzi che, pur essendo favoritissimo nell’arrivo in volata, ha prodotto uno scatto impressionante che
Edo Costanzi esulta sul traguardo per il suo primo successo stagionale
ha lasciato sul posto tutti i compagni d’avventura, dimostrando di avere ancora in corpo grandissima energia. Una volta rotto il ghiaccio, è chiaro che per Costanzi sta iniziando un periodo particolarmente favorevole, dato che il ragazzo ha impostato la stagione proprio sulle gare di primavera
per arrivare in condizione al Circuito del Porto. Terzo nel 2007, secondo nel 2009, quest’anno non può che tentare di vincere la corsa più importante di casa, anche perché sarà la sua ultima possibilità visto che nel 2011 passerà professionista. Cesare Castellani
Vanoli, a Treviso si può vincere
I quattro punti di vantaggio su Ferrara dovrebbero dare meno pressione al rinfrancato team di Caja
D
Basket serie A - Dopo il buon allenamento di Napoli, arriva la trasferta non impossibile in Veneto Sotto Canestro
di Giovanni Zagni
opo la “scorpacciata” di Napoli, contro gli Juniores, torna a giocare davvero la Vanoli di Secondo Triboldi. Sì, perché quella di Napoli non è stata una partita seria. Comunque è stata grande la soddisfazione soprattutto per Andrea Conti, cannoniere assoluto della giornata con 29 punti e per Marko Milic, miglior rimbalzista e con la più alta valutazione. Un bravo ad entrambi. Coach Caja ha lasciato a lungo a riposo molti dei suoi abituali uomini da quintetto, impiegando altresì a lungo i rientranti Piazza e Cusin, bisognosi di ritrovare il ritmo gara, nonché lo stesso Milic, sin qui un po’ in ritardo di condizione. Il calendario favorevole ha portato i cremonesi ad appaiare Pesaro a quota 14 ed a staccare di 4 punti Ferrara. Così il prosieguo, anche se non lascia del tutto tranquilli, si affronterà con meno ansie, ma certamente con ancora maggior impegno. Ora Caja ha a disposizione l’intera rosa (toccando ferro che non capitino altri guai), per cui considerando i recenti progressi, la Vanoli dovrebbe poter marciare su ritmi di caratura diversa rispetto al passato. Quella di Treviso, in programma domenica alle 18.15, è una di quelle contese che si possono giocare con qualche opportunità di cavarne un risultato positivo. All’andata la Vanoli
Risultati 20ª Giornata Avellino-Varese 76-67 Biella-Roma 85-80 Ferrara-Siena 63-71 Milano-Virtus Bologna 73-71 Montegranaro-Treviso 79-69 Napoli-Vanoli 48-145 Pesaro-Caserta 81-89 Teramo-Cantù 72-73
Sopra Bell e sotto Bencaster in azione
si impose nettamente, giocando forse la miglior partita della gestione Cioppi, entusiasmando il pubblico del PalaRadi. Treviso, che ha cambiato il coach, con l’arrivo di quel volpone di Repesa è squadra tosta nel quintetto base, ma dalla panchina un po' corta e se i vari Wallace, Montejunas, Nicevic e Kus, oltre al capocannoniere Neal, sono avversari da contrastare con grande caparbia, i sostituti di solito non forniscono prestazioni importanti. Sarà necessario un gran ritmo alla Vanoli, tante soluzioni in transizione, ma il punto di forza dovrà
(foto Castellani)
Prossimo Turno Cantù-Milano Caserta-Teramo (sabato) Ferrara-Avellino Montegranaro-Napoli (sabato) Roma-Pesaro Siena-Biella Treviso-Vanoli Cremona Virtus Bologna-Varese
CLASSIFICA Siena Caserta Montegranaro Milano Virtus Bologna Avellino Cantù Roma Treviso Biella Teramo Varese (-2) Pesaro Vanoli Cremona Ferrara Napoli (-8)
essere la difesa che per intensità è andata crescendo nell’ultimo periodo. Pare che l’attuale situazione di classifica abbia avuto riflessi negativi a Ferrara con contestazioni dei tifosi nei confronti della società. Una ragione in più per cercare di andare a Treviso per vincere e dare un colpo quasi definitivo ai ferraresi. Ma al di là di queste ultime considerazioni, la Vanoli deve badare a se stessa, cercare risultati importanti per ripagare i tanti sforzi economici di Triboldi e soci e per dare ancor più fiato al sempre numerosissimo ed appassionato pubblico del PalaRadi.
Il presidente ha definito le nomine in carica fino al 2012
40 28 26 26 24 24 22 20 20 18 16 16 14 14 10 -8
Ora è il momento di un grande colpo
L’invocata buona sorte si è ricordata della Vanoli. Mentre la squadra di Caja passeggiava a Napoli contro gli Juniores partenopei, le dirette concorrenti alla salvezza hanno fatto di tutto per agevolare i cremonesi. Ferrara, Pesaro, Varese e Teramo hanno tutte perso e sono quindi rimaste nella bagarre del fondo classifica, allargando così la lotta-salvezza. In particolare, si acuisce la crisi di Teramo, che ha perso un match incredibile contro Cantù ed ora comincia a tremare, dopo un confortante girone d’andata. Anche Varese e Pesaro continuano a stentare, malgrado roster sulla carta meritevoli di altre posizioni di classifica e a questo punto della stagione nessuno può sentirsi al sicuro. Certo, la Vanoli dovrà ora assestare almeno un “colpo” esterno, che potrebbe davvero valere un’ipoteca sulla salvezza. Con la squadra al completo, la trasferta di Treviso dovrebbe fare meno paura, anche se la Vanoli in campo avverso ha quasi sempre giocato al di sotto delle proprie possibilità. Forse per mancanza di valide rotazioni, per alcuni mesi la Vanoli è andata in tilt nell’ultimo periodo, ma ora le cose potrebbero cambiare, grazie agli ultimi innesti. Staremo a vedere, anche perché quella di Treviso è la prima vera trasferta della gestione Caja. In attesa che dagli altri campi arrivino buone notizie: in particolare da Ferrara, dove una vittoria dell’Air Avellino sarebbe molto gradita a tutti i tifosi cremonesi. Fa
L’altro basket - In vetta anche l’Assi, ma con altre due squadre
Ecco la nuova Giunta del Coni La Diemme Trade è ancora imbattuta
Il neo presidente del Coni provinciale, Achille Cotrufo (nella foto), ha provveduto a nominare la nuova Giunta provinciale che rimarrà in carica per tutto il quadriennio olimpico, sino al 2012. E’ così composta: Achille Cotrufo presidente, Tiziano Zini vice presidente vicario (Fidal), Angelo Pedroni vice presidente (Fick), Daniela Panizzi (Fip), Giorgio Sozzi (Fijlkam), Armando Catullo (Ficsf), Daniele Zanoni (Csi), Susanna Genzini (atleti), Cesare Beltrami (tecnici), Giuseppe Bresciani (Cip),
Giovanni Radi coordinatore tecnico provinciale, Daniele Pierluca consulente provinciale per l’impiantistica sportiva, Simone Pierluca vice consulente provinciale per l’impiantistica sportiva, Luigi Baldani fiduciario locale area cremonese, Mario Palmieri fiduciario locale area cremasca, Carlo Stassano fiduciario locale area casalasca, Luigi Foresti revisore contabile, Giuliano Mazzolari segretario comitato provinciale. C.C.
Ancora sugli scudi Diemme Trade e Autoingros nei campionati regionali di basket. La Diemme ha consolidato la sua posizione di classifica, inattaccabile ormai, battendo sonoramente nel derby un Pizzighettone volitivo e ben deciso a battersi al meglio delle proprie possibilità, ma la netta superiorità tecnica degli uomini di Eliantonio ha fnito per infliggere una vera batosta a quelli di Farina. Più che eloquente il punteggio finale (75-47) maturato soprattutto nella seconda parte del match e nonostante la Diemme abbia fatto ruotare tutti suoi uomini, mandandoli tra l’altro tutti a canestro. A far la parte del mat-
tatore, stavolta il bravissimo Ferrari. La guardia della Diemme ha messo a segno, infatti, ben trentadue punti con ben sette triple, mentre in campo opposto va segnalata la buona prova di Raimondi e Comparelli. Sabato la Diemme va in trasferta a Bergamo contro il Lussana: dovrebbe essere l’ultimo ostacolo di una certa consistenza di un campionato che i cremonesi vogliono concludere imbattuti. In campo femminile, invece, naviga a gonfie vele l’Assi che ha strapazzato letteralmente il Caffè Cuoril di Villasanta ribaltando letteralmente il risultato dell’andata. Battuta all’andata di tre
punti, l’Assi ha vinto stavolta con un margine dieci volte superiore (70-39) e si appresta a render visita nel week end al Canegrate, squadra di metà classifica che non dovrebbe creare problemi di sorta. In classifica l’Assi è al comando, a pari punti di Virtus Basket Rho e Lussana Bergamo. • PALLANUOTO Importante vittoria per la Bissolati in trasferta ad Ancora contro la Vela Nuoto per 5-7. Con questi due punti i cremonesi sono saliti al quarto posto con 13 punti, lontani dalla zona bassa della classifica. E sabato, per la prima di ritorno, a Cremona sfida contro il Vicenza.
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Sport
Venerdì 12 Marzo 2010
Domenica è in programma la difficile trasferta di Benevento. Le Noci rischia il forfait per infortunio
Il Pergo c’è per la lotta-salvezza
S
Calcio Prima Divisione - La squadra, per alcuni tratti delle gare, mostra di essere in crescita. Ma servono altri punti
di Stefano Mauri
e il Pergocrema edizione 2009-2010, pur giocando bene, in due partite, tra andata e ritorno, al cospetto del Perugia ha incassato un solo punticino in graduatoria, significa che, ahimè, qualcosa non torna sul serio. Ergo, il penultimo posto in classifica (attenzione: nulla è perduto però) è solo colpa della sfortuna, delle sviste arbitrali e dei soliti gol falliti? Contestualizzando il discorso al match di domenica scorsa, dinanzi alla nobile decaduta, nonché non irresistibile èquipe umbra, i gialloblu hanno esibito una prova coinvolgente per i primi 40 minuti (meglio tuttavia avevano fatto, nello scorso ottobre contro il Benevento, ndr), ma alla fine, complici alcuni cambi un po’ difficili da assimilare, almeno per i comuni mortali, la vittoria non è andata in porto. E vincere sarebbe stato assai salutare. E dovevate vederlo, quel volpone di Braglia, trainer ombra dei biancorossi, in gradinata, a pochi metri dal presidente di Lega Mario Macalli, incredulo dinanzi alla metamorfosi “canarina”, guidare i suoi ragazzi al telefonino, incitando la truppa alla vittoria, complice, appunto, un finale gialloblù a tratti eccessivamente rinunciatario. Detto della godibile prima fazione di gioco, le seguenti sot-
Gli avversari
PROBABILE FORMAZIONE
ZANINELLI
Campani feriti dalla Cremo
SOM
BLANCHARD
TAVARES
CAZZOLA
ROSSI CHUVENET FEDERICI
LOLAICO
ULIANO
GHERARDI
Allenatori: CLAUDIO RASTELLI tolineature, proprio a margine dell’ultimo match pareggiato al Voltini, sembrano indicative: Il volenteroso Lolaico pur impegnandosi, al momento sta facendo rimpiangere Ghidotti relegato in panchina; la sterilità offensiva è praticamente cronica, Tavares gira a basso regime; era davvero indispensabile, al 14 minuto del secondo tempo, fare entrare Som? E come mai, in sostituzione dell’infortunato (semplicemente straordinario) Le Noci è entrato Bonfanti e non, ad esempio, il dinamico Gherardi? Le risposte al trainer, o meglio, visto che domenica a Benevento (da valutare le condizioni dell’acciaccato illustre
FERRARI
4-2-2
Beppe Le Noci) è in cartello l’ennesima partitissima, al campo. Rastelli comunque, che sa il fatto suo e, particolare non indifferente, ha la patente per guidare l’auto gialloblu verso la
Sotto il gol di Le Noci al Perugia e sopra il tecnico Rastelli al termine della gara (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)
salvezza diretta, a questi quesiti ci avrà certamente pensato nei giorni scorsi. Aspettando l’esito della trasferta delicata in Campania, a proposito preservate l’inimita-
bile, magico, indispensabile Le Noci (il buon Dio lo conservi in salute per la volata finale), prima di chiudere, cambiamo discorso un attimo. Non è soltanto il presidentissimo bergacremasco Stefano Bergamelli ad essere continuamente accostato ad altre società (nonostante le smentite, rumors insistenti continuano ad accostarlo, nel breve periodo, ad almeno tre sodalizi militanti in serie B), nelle scorse ore infatti, Tesoro senior, patron della Pro Patria, dopo essere stato avvicinato al Livorno, ha manifestato interesse nei confronti del Torino. Insomma, fanno sempre notizia i dirigenti ambiziosi con portafoglio attivi in Lega Pro.
Fino allo scorso week end, cioè prima di perdere malamente in casa contro la rediviva Cremonese, il Benevento allenato da mister Andrea Camplone era considerato un team in piena salute. Da quelle parti della Campania, il patron Oreste Vigorito e i suoi familiari, nonché “colleghi – dirigenti”, per “regalare” alla piazza la serie B le stanno provando tutte da due anni. Ma, complice il Real Novara, la speranza promozione adesso è legata esclusivamente alla lotteria dei playoff. Guai dunque a sottovalutare i ragazzi di Camplone, soprattutto quando giocano tra le mura amiche laddove possono contare sull’apporto costante, partecipe e rumoroso di oltre 4mila tifosi. Felice Evacuo, bomber della truppa campana, terminale unico del cosiddetto modulo ad “albero di Natale” e a 5 lunghezze dal capocannoniere Giuseppe le Noci, per accorciare le distanze proverà in tutti i modi ad impensierire Rossi Chauvenet. Occhio quindi al Benevento ferito e desideroso di riprendere subito il feeling con la vittoria. S.M.
BOCCE - La brianzola Sefora Corti esulta nella categoria A1. Delusione per la bissolatina Germana Cantarini
“Parata Rosa di Primavera”: Maddalena Azzini è la regina
B
Campionato provinciale cremasco
Conferme e sorprese nell’ultima fase sulle corsie del “Comunale”
di Massimo Malfatto
occismo femminile cremonese protagonista nella “Parata Rosa di Primavera”, gara nazionale giunta alla sua decima edizione: tutti si aspettavano il botto di Germana Cantarini, ma la regina e superstar della manifestazione è stata Maddalena Azzini. Una serata magica per la “stradivariana” che ha giocato ad alti livelli, ha entusiasmato il numeroso pubblico ed ha vinto con pieno merito nella categoria BC-D. Che sarebbe stata una giornata “particolare” per l’Azzini lo si era intuito già dalle eliminatorie che ha disputato sulle corsie del bocciodromo di Crema dove vinceva alla grande la sua batteria. Il vero capolavoro però la Maddalena lo ha compiuto sulle affollate corsie del comunale dove ha eliminato nei quarti Graziella Scandola (12-9), in semifinale Iolanda Paroni per 12-8 e con l’identico punteggio ha superato in finale la veronese Maria Morati. Chapeau! Al termine grande entusiasmo tra i numerosi soci della bocciofila di via Milano ed una bella e, perché no, insperata soddisfazione anche per Nora Marchesini, grande appassionata e responsabile del settore femminile del comitato provinciale cremonese. Nella categoria A1-A splendido successo della campionessa italiana Sefora Corti, in un girone finale dove erano presenti ben tre campionesse del mondo. La canturina s’imponeva nettamente in semifinale su Carmen Torricelli per 12-4 ed in finale si sbarazzava con molta facilità
Camillo Valcarenghi, campione provinciale della Cat. B premiato da Gianni Rossoni
Le 8 finaliste della Parata Rosa di Primavera
Le due vincitrici della gara nazionale: Maddalena Azzini e Sefora Corti
(forse troppa?) di Elisa Luccarini con un perentorio 12-3, Quarto posto per Loana Capelli, mentre ha deluso i suoi numerosi fans Germana Cantarini, eliminata al secondo turno dalla bergamasca Luisa Valota. Sembra sia diventata piuttosto stregata questa manifestazione per la bissolatina, che tra l’altro sta attraversando un ottimo periodo di forma: nelle ultime cinque edizioni mai è riuscita ad entrare nel girone finale! Insofferenza o incompatibilità per le corsie cremonesi? Ha diretto la gara il bergamasco Mario Cortesi coadiuvato da Annibale Barbisotti, solamente otto i forfait e perfetta l’organizzazione della PuntoRaffaVolo. Alle premiazioni oltre al presidente del comitato Giovanni Piccioni era presente la signora Bina Albani mentre gradita la presenza del vice-governatore della Regione Lombardia Gianni Rossoni, grande appassionato dello sport delle bocce.
Non sono mancate le sorprese nella terza ed ultima fase del campionato provinciale cremasco organizzato dal “Bar Bocciodromo” in collaborazione con il comitato guidato dal presidente Franco Stabilini. Nella specialità coppia di categoria A titolo a Claudio Lupi Timini e Mauro Geroldi che in finale hanno avuto la meglio su Agostino Tessadori e Giovanni Piga per 12-8 al termine di un incontro equilibrato e ben giocato da entrambe le formazioni. Nell’individuale di categoria B trionfo del beniamino di casa Camillo Valcarenghi. Il portacolori della bocciofila “Bar Bocciodromo” s’imponeva nei quarti sull’offanenghese G.Mario Cincinelli (12-5), in semifinale su sbarazzava di Silvano Pezzetti (12-2) ed in finale superava nettamente l’ombrianese Franco Gaffuri con il punteggio finale di 12-3. Parla “bagnolese” (primo e terzo posto!) la categoria C grazie al successo della terna Walter De Carli,
Ernesto Bernocchi e Maurizio Volpi che in semifinale superava i compagni di società Mario Pellegrini, Mario Pasinetti e Angelo Soldati (12-3) ed in finale aveva la meglio sugli offanenghesi Angelo Macchi, Sergio Bonizzi e Sergio Severgnini per 12-9. Infine nella coppia di categoria D sorprendente successo di Giorgio e Paolo Visigalli (padre e figlio) che in finale s’imponevano sui pianenghesi Roberto Bosi e Giuseppe Dognini per 12-9. Al terzo posto i cremosanesi Umberto Benzi e Gianluca Poli. Ha diretto la gara l’arbitro regionale Roberto Martinetti, alle finali gradita la presenza del vice-presidente regionale Gianni Rossoni. L’attività boccistica cremasca è proseguita con una gara individuale (separata con due finali) organizzata dalla bocciofila Bagnolese: la conclusione è prevista per venerdì 12 marzo presso il bocciodromo di Bagnolo Cremasco. MM
Sport
Venerdì 12 Marzo 2010
Rugby - In campo Under 16 e 18
Prestazioni orgogliose per i giovani cremaschi
Prestazioni positive per i ragazzi del Crema Rugby, malgrado le sconfitte. Gli Under 18 hanno giocato una partita di livello superiore contro il forte Milano Junior, giocando alla mano in penetrazione su un campo che sembrava un campo di patate,. Alla fine i milanesi si sono imposti solo 35-28. Anche i ragazzi della Under 16 hanno giocato una bella partita e hanno messo in difficoltà la mischia del fortissimo Mantova. La differenza è venuta dai trequarti virgiliani e il punteggio di 3-45 dimostra come i cremaschi abbiano tutto sommato tenuto testa a un gruppo nettamente più forte.
Basket C - Sabato sera sfida al Salò
Erogasmet subito a segno col nuovo coach Dognini
Ha fatto subito effetto la cura del nuovo coach Fiorenzo Dognini, che ha accettato di entrare nello staff tecnico dell’Erogasmet Crema fino al 30 giugno 2011, occupandosi anche della squadra Under 13. I cremaschi hanno, infatti, conquistato due punti preziosissimi sul parquet del Novellara, al termine di un match combattuto e vinto 67-66, con Biligha in grande evidenza e autore di 22 punti. Ora l’Erogamet, rinfrancata nel morale, deve dare continuità ai risultati positivo, a partire dalla sfida di sabato sera alle 21 a Crema contro il Salò, che in classifica ha gli stessi punti del Novellara.
Bertolli in crisi di identità
Basket A2 - Dopo il pesante ko con Udine, serve la vittoria a Reggio Emilia
Contro Udine (ko 47-79), davanti al proprio pubblico, la Bertolli crema ha fornito la peggiore esibizione interna della stagione. Una brutta prestazione fin dalle prime battute, con il Basket Team in grossa difficoltà, poco reattivo ed appannato, incapace di reagire ed apparso in balia di un avversario concentrato e determinato, deciso ad uscire vincitore dalla contesa e a riscattare il soprendente ko patito all’andata.. I conti si dovranno fare solo alla fine della stagione, ma nel frattempo sarà indispensabile recuperare soprattutto la “testa”, per terminare
nel migliore dei modi la regular season. Ci sono ancora sei punti in palio e le cremasche devono assolutamente cercare di muovere la classifica, a partire dal match di sabato pomeriggio alle 18.30 a Reggio Emilia contro il fanalino di coda. Due punti da conquistare in ogni modo, sia per la graduatoria, ma soprattutto per il morale. CLASSIFICA Virtus Cagliari 38; Bologna 36; Udine 34; Bolzano 28; Milano 26; Cervia24; San Martino di Lupari, Cus Cagliari 22; Borgotaro 20; Bertolli Crema 18; Biassono, Alghero 16; Marghera 14; Reggio Emilia 8.
Reima, che grande impresa!
La formazione di Monti è in grande forma e domenica al PalaBertoni va all’assalto del Mantova
L
Volley A2 - La vittoria di Bologna lancia i blues saldamente al quinto posto
a Reima Crema è tornata a correre proprio nel momento decisivo della stagione. La squadra di Monti è ora convincente anche in trasferta e fa ben sperare in vista della fase finale della regular season. Le buone notizie sono iniziate ad arrivare domenica, quando la Reima ha travolto Città di Castello, una delle formazioni più in forma della serie A2. Un netto 3-0 che non ammette repliche. Ma il capolavoro dei blues è stata compiuto mercoledì nel turno infrasettimanale, sul parquet della Zinella Bologna, terza forza del campionato. Sono arrivati, al tie break, due punti preziosissimi, che hanno fruttato ai blues la quarta vittoria consecutiva, due punti di vantaggio sul Ravenna e quattro lunghezze da recuperare sul Sora. In quest’ultima parte di campionato la Reima Crema ha ritrovato una forma splendida, ma soprattutto un carattere forte che permette ai ragazzi di Monti di non sciogliersi più in trasferta, ma di mostrare le unghie e andare a vincere anche su un campo quasi proibitivo come quello di Bologna. Il match di mercoledì è stato equilibrato, anche nel tie break. I padroni di casa hanno trovato lo spunto per allungare sul 5-3, ma i blues non hanno voluto vanificare il tutto e hanno risposto all’attacco con un break di 4-0
Giornata positiva per il Ggs Ripalta Cremasca, che coglie in trasferta due vittorie scacciacrisi. La squadra B composta da Manukian, Gusmini, Oldoni e Vacarenghi era impegnata a Varese contro il fanalino di cosa ed il risultato ha confermato tale situazione con un ottimo Manukian (3 vittorie su tre incotri) e Gusmini (due su due). Prossimo incontro decisamente più complicato, tra le mura amiche contro la Corona Ferrea. La squadra A era impegnata a Pieve Emanuele. E’ finita 5-1 per i cremaschi, con due vittorie per Rossini e Abderrahmane. Prossimo incontro in casa il 13 marzo contro la Corona Ferrea, avanti di 4 punti in classifica. Ha fatto male, al Crema 1908 griffato Marco Lucchi Tuelli, la trasferta di Casalmaiocco. La capolista cremina, infatti, è stata (nettamente per 2-0) sconfitta da una squadra sulla carta sicuramente non irresistibile. Ma questo non conta, l’importante ora è ributtarsi a testa bassa nella mischia per respingere le insidie dell’Atletico Cvs e del Cavenago. I ragaazzi di Lucchi Tuelli, domenica tra le mura amiche attendono al varco la Luisiana di “Rino” Biella, compagine in crisi e soprattutto per questo desiderosa di ben figurare
Risultati 26ª Giornata Bologna-Reima Crema 2-3 Cavriago-Castellana 3-2 Città di C.-Santa Croce 3-1 Isernia-Padova 2-3 Massa-Mantova 2-3 Ravenna-Bassano 2-3 Roma-Sora 3-0 Ha riposato: Gioia del Colle
CLASSIFICA Castellana G. 59 Roma 51 Bologna 49 Sora 45 Reima Crema 41 Ravenna 39 Santa Croce 37 Padova 36 Città di Castello 35 Cavriago 32 Isernia 30 Massa 25 Bassano 24 Mantova 23 Gioia del Colle 20
che li ha portati sul 5-7. Le due formazioni hanno ricominciato una dura lotta sul filo dell’equilibrio e il cambio di campo è avvenuto sul 7-8. Finazzi e compagni hanno trovano ancora le energie per allungare fino all’8-11, vantaggio rassicurante e a questo punto padroni di casa hanno mollato un po’ la presa e il primo match-point
La Reima Crema sta attraversando un ottimo momento di forma e punta al 4° posto (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)
in favore degli ospiti è arrivato sull’11-14. I cremaschi non ci hanno pensato troppo e hanno chiuso subito la pratica. Due punti preziosi per la classifica, ma soprattutto per il morale. Ma è già tempo di pensare al match di domenica alle 18 al PalaBertoni contro Mantova. Una squadra che ha dato
notevoli segnali di ripresa e che lotta per salvarsi. PROSSIMO TURNO (14-03) Bassano-Cavriago; Castellana Grotte-Isernia; Padova-Città di Castello; Ravenna-Bologna; Reima Crema-Mantova; Santa Croce-Roma; Sora-Gioia del Colle. Riposa: Massa.
Serie B1 - Al PalaBertoni
Crema Volley contro l’ostico Castellanza
Dopo l’ennesimo 3-0 rifilato al Cologno, il Crema Volley è atteso sabato sera al PalaBertoni dall’ostico Volleyteam Castellanza. Una gara difficile contro una squadra allestita per vincere il campionato, che fino ad ora non ha però collezionati i risultati sperati. Le violarosa dovranno ancora fare a meno di Cristina Vinciarelli e forse anche di Paola Ronconi, entrambe infortunate. «Non sarà facile sabato sera afferma mister Barbieri - le ragazze di Castellanza hanno delle grandi potenzialità e sono capaci di tutto. Noi siamo fiduciosi perché abbiamo visto come l’umiltà e la mentalità delle nostre ragazze abbiano sempre tenuto unito questo gruppo fantastico. In particolare Federica Milani e Tiziana Iosco in queste ultime gare hanno dimostrato che il duro lavoro, il sacrificio e il saper aspettare la propria occasione, paga. Queste ragazze hanno sempre dimostrato un grande impegno e adesso i risultati si vedono. Merito senz’altro di tutto il gruppo che in questo periodo di difficoltà, invece di disunirsi, si è unito sempre di più; nessuno si è tirato indietro, anzi ognuna di loro lavora con più intensità e i risultati si vedono».
Erminio Gatti sfiora il podio a Melzo Ciclismo - Buona prova dell’atleta di Romanengo. Domenica i Giovanissimi sono impegnati a Moscazzano
Tennis Tavolo - Ggs ok
Due successi per i ripaltesi
Risultati 25ª Giornata Bassano-Bologna 1-3 Castellana-Massa 3-0 Mantova-Ravenna 3-1 Padova-Roma 3-0 Reima-Città di Castello 3-0 Santa Croce-Gioia del C. 3-1 Sora-Cavriago 3-1 Ha riposato: Isernia
41
Michele Dancelli, 68 anni di Castenedolo (Brescia), campione che ha lasciato una chiara impronta nella sua carriera da professionista, è stato festeggiato dai suoi fan al ristorante “Milano” di Orzinuovi. Dancelli vanta nella sua carriera 100 successi, tra i quali spiccano la MilanoSanremo del 1970 (diciassette anni dopo la vittoria del toscano Loretto Petrucci nel 1953), due titoli italiani su strada e indossò la maglia rosa al Giro, tanto per citarne qualcuna. Il ciclismo stimola fantasia, è come trovarsi davanti a tante montagne griffate del Giro: accanto a Dancelli ci sono Enrico Guadrini, Imerio Lucchini (patron” della Lucchini Unidelta Ecovalsae, l’ex professionista e direttore sportivo Valerio Tebaldi, Giorgio Armelloni, sindaco di Soresina, Antonio Pegoiani, presidente del Comitato cremonese dell’Fci e Angelo Del Barba, presidente del Comitato organizzatore del trofeo Franco Balestra. Dancelli ci racconta lo storico trionfo davanti ai grandi alla Sanremo: «Non fu facile, tutto cominciò a Novi Ligure, mi buttai nella mischia forte di diciotto unità, ne facevano
parte Zilioli, Van Looy, De Vlaminck, Godefroot, Karstens e Leman e alle porte di Ovada transitammo con oltre un minuto di vantaggio sul gruppo. E’ la più bella vittoria della mia vita, a cento metri dall’arrivo mi sentii prendere dall’emozione e piansi di gioia». • TROFEO DI MOSCAZZANO Si corre domenica il 1° Trofeo Comune di Moscazzano, terza prova della Challange giovanile riservata alle categorie Giovanissimi (dai 7 ai 12 anni), patrocinata dalla Polisportiva Madignanese, con partenza alle 14.30. • IL TEAM FENICE-ZEMA-UTENSILNORD AFFILA LE ARMI Comincia il grande ciclismo e ci sono tutti i migliori ingredienti per una stagione di grande livello. Tante sono le squadre del panorama nazionale a cui guardano con fiducia alle prime volate, servite per prendere le misure sugli altri. Tra le squadre di valore c’è la FeniceZema-Utensilnord, la squadra con direttore sportivo l’ex professionista spinese Gian Carlo Raimondi, che vanta un gruppo determinato e motivato, nelle categorie Elite
e Under 23. Ttesserata per il Comitato provinciale Fci di Cremona, al debutto ha schierato Enrico Venturini, Davide Rizzolini, Andrea Marmellosi, Marino Pavan, Vincenzo Provenzano, Nicola Lazzaretto e Sonny Corona. • ELIA VIVIANI OK Elia Viviani, ventenne della Marchiol-Pasta Montegrappa, centra il secondo successo stagionale al 44° Giro delle Tre Provincie, corsa di Elite e Under 23. Ha battuto Gomirato (Zalf Desirèe Fior) e Farinotti (Generali). «Ci tenevo ha vincere questa classica - ha detto il campione europeo Viviani - la gamba è buona e spero di far bene al mondiale su pista, prima di passare tra i professionisti alla Liquigas Doimo». • ERMINIO GATTI QUARTO MELZO Il velocista veronese Andrea Guardini (Casati Ngc Perrel) si è imposto allo sprint nella Coppa Città di Melzo. Ha avuto la meglio su Marco Amabile (Delio Gallina), Nicola Ruffoni (Gavardo Tecmor) e sul romanenghese Erminio Gatti della Conad Body Spring del trainer Cannone. Fortunato Chiodo
Calcio Promozione - Nel derby con la Luisiana dopo l’inatteso ko di Casalmaiocco
Crema 1908 cerca riscatto
nel derby. Nelle file nerazzurre pandinesi inoltre milita un certo Marco Denti, ex attaccante del Crema e autentica “bestia nera” della corazzata cremasca cara al presidentissimo Francesco Barbaglio. Ma che sta succedendo alla prima della classe apparsa, ultima-
mente, sterile in fase offensiva e, particolare da studiare con attenzione, in preoccupante calo fisico? Mister Lucchi Tuelli sa il fatto suo e ha i numeri per portare i suoi ragazzi fuori dal guado: questo è poco ma sicuro. Appena dopo Natale, per dare una “rinfrescata” alla prepa-
razione, De Goes (a Casalmaiocco in giornata no) e soci sembravano destinati a frequentare il rinomato (e funzionale) centro fitness del qualificato professor Alessandro Cè, in passato già consulente del Sergnano vincente di Mimmo Tassiero datato 2007 e del Pergo; ma
la frequentazione è saltata. Peccato, l’ausilio del buon Cè, alla causa avrebbe certamente giovato. Nella sua palestra si allenano parecchi calciatori alla ricerca della forma psicofisica completa. Detto questo è tempo di chiamare la volata finale: domenica dunque vedremo
sicuramente un Crema 1908 in spolvero, potenzialmente in grado di fare suoi i 3 punti contro un team smanioso di migliorare una classifica “traballante”. E’ tempo di rush finale: carpe diem! CLASSIFICA Crema 1908 42; Atletico Cvs 37; Cavenago 36; Calcio Spino, Soresinese 33, Codogno 33; Sporting S. Donato 31; Paullese 30; Melegnanese, Luisiana 25; Sandonatese (-1), Settalese, Rivoltana 23; Casalmaiocco 22; Casalpusterlengo 20; Sangiulianese 19. S.M.
42
Agricoltura
Venerdì 12 Marzo 2010
Verranno riconosciute la multifunzionalità delle imprese agricole e la loro capacità di collegamento al di fuori dall’azienda
Oscar Green: si premia l’innovazione verde
S
ono aperte le iscrizioni per partecipare al concorso «Oscar Green» promosso da Coldiretti Giovani Impresa, che premia le più innovative imprese agricole italiane. Il termine ultimo per la partecipazione all’edizione 2010 sul tema “Firma l'innovazione” è fissato al prossimo 5 aprile e tutte le informazioni sono disponibili all'indirizzo www.oscargreen.it. Le sei categorie di premi riflettono la multifunzionalità dell'impresa agricola, la sua capacità di collegamento con un contesto ben più esteso di quel-
tare il territorio”, “Campagna Amica”, “Oltre la filiera”. Il Premio Oscar Green premia, quindi, l’originalità di un progetto e chi decide di scommetterci. Le sensibilità riscoperte da parte dei consumatori, la vivacità, la creatività da parte dei produttori, le innovative modalità di collegamento tra chi crea e chi consuma, fanno parte di una agricoltura rigenerata che Coldiretti rappresenta e premia. Possono iscriversi, alla quarta edizione, tutti i soggetti della filiera agricola, tutta italiana, firmata dagli agricoltori, che non hanno vinto nelle ultime due edizioni.
lo prettamente aziendale, la necessità di puntare sulla qualità e su un rapporto di fedeltà con il mondo dei consumatori. Queste le sei categorie: “Stile e cultura di impresa”, “Sostieni il clima”, “Sviluppo locale”, “Espor-
MERCATI - SETTIMANA DAL 4/03/2010 AL 11/03/2010 PRODOTTO
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
126,0-129,0
141,0-142,00
130,0-132,0
144,0-147,0
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
134,00135,00
144,501465,50
138,00140,000
147,00148,00
Tonn.
n.q
332,0-335,0.
313,0-318,0
--
Tonn.
118,0-122,0 123,0-127,0
129,0-132,0 133,0-138,0
n.q. n.q.
137,0-1390 140,0-142,0
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
113,0-150,0
97,00-98,00
106,00109,00
98,00-99,00
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
N.Q.
167,0-173,0 171,0-176,0
138,0-143,0 n.q.
----
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
N.Q.
120,0-150,0
105,0-110,0
----
SUINI Lattonzoli locali
15kg
N.Q.
3,900
3,890
3,960
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
N.Q.
2,850
2,850
2,920
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
N.Q.
2,590
2,560
2,630
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
N.Q.
2,130
2,110
2,200
Suini da macello
156 kg
N.Q.
N.Q.
1,098
1,175
Suini da macello
176 kg
N.Q.
N.Q.
1,148
1,175
Suini da macello
Oltre 176
N.Q.
N.Q.
1,148
1,145
Kg.
1,60-1,90 peso morto
Montic.p.viv. 0,73-0,92
0,830-0,930
--
Kg.
1,30-1,37
0,50-0560
0,550-0,650
Manze scottone 24 mesi
Kg.
1,85-2,17
0,95-1,00
0,910-1,080
--
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg
1,30-1,65
1,25-1,40
1,500-1,800
-
kg
3,00-4,50
3,50-4,00
4,450-4,850
--
BURRO pastorizzato
Kg.
2,15-2,20
1,80
1,800
--
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
Kg.
4,55-4,75
4,60-4,75
N.Q.
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
Kg.
4,80-5,05
4,80-5,05
N.Q.
--
GRANA scelto stag. 9 mesi
Kg.
6,10-6,40
6,10-6,30
6,280-6,530
--
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
Kg.
6,40-6,60
6,60-6,95
6,650-6,900
---
--
SEMI di SOIA Nazionale ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
Latte
--
--
--
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
Aderire significa essere protagonisti di una dimensione positiva, sostenuta da chi lavora e ottiene risultati concreti, per restituire all'impegno di numerosi imprenditori agricoli nuovo ossi-
geno, perché il domani sia un’opportunità e l'ambizione di ognuno di loro una passione da “coltivare”. Ancora una volta Coldiretti Giovani Impresa mette al centro
l'innovazione, l'impresa agricola come opportunità di successo individuale, ma anche come esaltazione di un territorio, sensibilità verso l'ambiente e valorizzazione di tipicità e tradizioni.
Coldiretti Cremona informa compie 200 numeri «W l’Agricoltura - Coldiretti Cremona Informa», diario in posta elettronica della Federazione Provinciale Coldiretti di Cremona, ha oltrepassato il traguardo del duecentesimo invio, rivolto come ogni settimana agli imprenditori agricoli (a tutte le imprese che, disponendo di posta elettronica, hanno scelto di aderire al servizio), ma anche ai Comuni della provincia di Cremona, a dirigenti e personale di Coldiretti Cremona e di Impresa Verde, a tutte le Federazioni Coldiretti d’Italia, alle Associazioni dei consumatori, nonché a numerosi operatori economici del territorio. Presentatosi ai lettori il 30 dicembre 2005, «W l’Agricoltura Coldiretti Cremona Informa» con il 2010 è entrato nel quinto anno d’attività. La newsletter viene redatta a chiusura di ogni settimana di lavoro. In otto/nove pagine, arricchite da fotografie, riassume gli interventi e l’operato della Federazione di Cremona nei sette giorni trascorsi, dando al tempo stesso notizia delle iniziative promosse a livello nazionale dalla prima Organizzazione agricola del Paese. In agenda non mancano appuntamenti e scadenze a cura dei vari uffici Coldiretti. Uno spazio è assicurato a Campagna Amica (con i Mercati degli agricoltori sempre più presenti sul territorio cremo-
nese e con i percorsi di educazione alla Campagna amica proposti nelle scuole), a Terranostra Cremona (l’Associazione che raccoglie agriturismi, fattorie didattiche, vendite dirette), al Sistema Servizi offerto da Coldiretti (con Impresa Verde Cremona, il CAA Lombardia, il CAF Coldiretti, ecc) così come a tutte le altre realtà che – in sinergia con Coldiretti Cremona – lavorano per il reddito e per il futuro delle imprese agricole, come Agrifidi Lombardia, l’Associazione Produttori Cereali, Condifesa, l’Associazione Produttori Apistici. E’ inoltre presente la rubrica a cura del Patronato Epaca, che riporta i quesiti rivolti dai lettori e le ri-
sposte del Patronato in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Puntuale è anche l’attenzione rivolta ai movimenti che operano in Coldiretti: Giovani impresa, Donne impresa e l’Associazione provinciale pensionati. Completano il tutto la ‘tabella mercati’ (che, ogni giovedì, riassume le quotazioni del bestiame e dei principali prodotti dell’agricoltura lombarda) e la home page de «Il Punto Coldiretti», che invita a ‘sfogliare’ il primo giornale on line rivolto da Coldiretti alle imprese del sistema agroalimentari (consultabile sul sito www.coldiretti.it o indicando http://www. ilpuntocoldiretti.it).
Fai da te
E’ ora di ridipingere casa: alcuni consigli per far da soli Iniziare sempre dal soffitto
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l fai da te è uno degli hobby più diffusi ed è anche in forte crescita dato che unisce l'utile al dilettevole: da un lato il relax e dall'altro la possibilità di operare la manutenzione, le piccole riparazione, i lavori in casa ed in giardino e molte altre operazioni che consentono un notevole risparmio economico. Tra queste attività, in questo periodo è particolarmente diffusa quella di ridipingere casa: con l'arrivo della bella stagione cresce infatti la voglia di rinfrescare la propria abitazione, donandole un nuovo volto. Ma come fare? Per tinteggiare le pareti di una stanza è bene predisporre e disporre tutto il necessario per evitare inutili perdite di tempo durante o a fine lavoro. Per questo dovete innanzitutto munirvi di teli in
plastica, o vecchie lenzuola, un bel po’ di giornali e nastro adesivo di carta. Il passo successivo sarà quello di spostare tutti mobili che si trovano contro le pareti e portarli in un’altra stanza o nel corridoioContinuate togliendo tutti i quadri ed, eventualmente, anche i chiodi, se avete l’intenzione di cambiarne la disposizione. Abbassate e ricoprite il lampadario e altre eventuali punti luce. Rimuovete tutte le placche da interruttori e prese elettriche e utilizzate il nastro adesivo di carta per ricoprire la parte che resta fissa alla parete. Eventualmente approfittatene per sostituire vecchie prese rovinate e interruttori malandati e poco sicuri. In fine rimuovete le tende dalle finestra e coprite il pavimento col solito telone di plastica per pro-
teggerlo da eventuali schizzi. Entrando nel vivo dei lavori, prima di tutto è indispensabile appurare che non ci siano dei punti in cui la vecchia pittura tende a staccarsi e in tal caso utilizzate un raschietto per scrostare il vecchio colore. Successivamente prendete della carta vetrata di grana media e carteggiate il muro sia dove avete usato il raschietto sia nelle zone più irregolari in modo da livellarlo. Se avete tolto chiodi e tasselli oppure vedete delle piccole fessure, stuccate i buchi con dello stucco. In fine rimuovete tutta la polvere utilizzando una scopa (anche elettrica) soprattutto nella parte superiore del battiscopa e un panno leggermente inumidito. Sistemata la “base”, si può passare alla posa del colore per-
ciò prendete il barattolo di pittura e mescolate per bene il colore con un bastone sufficientemente lungo, versatelo nell’apposita vaschetta per pitturare con il rullo e tenete pronta anche la rete per scolare il colore in eccesso. Ora prendete un pennello, immergetelo e scolate il colore in eccesso contro il bordo della vaschetta o del secchio. Si inizia sempre dal soffitto quindi armatevi di scala e iniziate col fare una striscia di 10 cm di colore lungo tutto il perimetro senza andare a intaccare le pareti verticali. Con il rullo, che può essere utilizzato con una prolunga o salendo su una scala, pitturate ora piccole superfici per volta (1 metro quadro) e che ricordiate che l’ultima mano di colore va data in senso longitudinale alla finestra. Tenete presente che se volete dare un nuovo aspetto alla vostra stanza cambiandone radicalmente il colore, due mani potrebbero non essere sufficienti; ne serviranno almeno tre, raramente quattro. Ripetete la tecnica appena descritta anche per le pareti verticali saltando la questione del ”longitudinale e trasversale” infatti in questo caso potrete verniciare sempre e semplicemente in verticale.
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Quali colori usare
Quale colore scegliere per le pareti di casa? Quale tinta si abbina meglio all'arredamento? La scelta si rivela di fondamentale importanza, perchè ogni tonalità conferisce alla casa una diversa atmosfera, rispecchiando appieno il nostro essere e la nostra personalità. Detto ciò, passiamo in rassegna i vari colori, con gli abbinamenti più riusciti e di tendenza. GRIGIO: è il colore di tendenza del momento in tutte le sue varianti, da quelle calde a quelle fredde. Per non incupire eccessivamente la casa, riservate le tonalità scure solo a una parte della parete. Si abbina con quasi tutti i colori, in particolare con il rosa, l'azzurro e il verde brillante. Molto glamour, oggi, il grigio perla abbinato al lilla. GIALLO: Si può utilizzare non solo nelle tonalità calde ma anche in quelle fredde, meno note e diffuse. Scegliete i toni caldi se volete rendere più avvolgente una stanza della casa, come la zona pranzo; scegliete le seconde se volete un ambiente molto ricercato e inusuale. VERDE: Sceglietelo per il bagno o per la cucina, specialmente se di legno. E' perfetto con i rossi intensi, con le varie tonalità di blu e delle terre, con il rosa e il color ruggine. ROSA: è il colore attualmente più di moda. Se volte dipingere tutta la stanza di questo colore usate tinte tradizionali come il salmone o il rosa antico; per superfici parziali o dettagli potete osare con sfumature audaci come il fucsia o il rosa shocking. ROSSO: colore anch'esso di grande tendenza, ideale per dare un tono di importanza alla casa (nella versione porpora) o per ravvivarla con allegria, nella versione brillante. Usatelo per ambienti della casa dove non sostate continuamente, perchè rischia di stancare. Si sposa egregiamente con il color oro, il blu, il bianco e il verde. TERRA: ossia tutta la gamma dei marroni, terracotta, ruggine, ocra e corallo. Meglio utilizzare con parsimonia i toni scuri, su una sola parte della parete o per piccole superfici perchè rischiano di rendere troppo buio e piccolo l'ambiente. BLU: ne esistono infinite varianti: maschili il navy e il blu oltremare, femminili, quelle lavanda, fiordaliso e ortensia.Adatto soprattutto per la camera da letto, perchè capace di dare un senso di grande rilassatezza. Pitturate il perimetro della parete proprio come avete fatto per il soffitto. Prima di passare il rullo, pitturate il bordo degli oggetti presenti solo in quella parete: interruttori e prese elettriche, porte, finestre, battiscopa, mensole. A lavoro ultimato lavate bene rullo/i e pennello/i: nel caso di pitture all'acqua, mettete il rullo o il
pennello sotto acqua corrente tiepida e con le mani fate scorrere il colore verso il basso fino a quando non sarà stato eliminato del tutto. Successivamente lavatelo con acqua e sapone, asciugatelo bene prima con uno straccio che non lasci peli poi con un phon e riponetelo in un sacchetto ben chiuso.
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Le ricette di Nonna Felicita
• Scaldate in un tegame qualche cucchiaio d'olio, 2 spicchi d'aglio, il peperoncino e, quasi nello stesso momento, i calamaretti; • fate cuocere a fuoco vivo, mescolate bene, bagnate con metà del vino, fatelo evaporare poi aggiungete il pomodoro e poca acqua, coprite il tegame e continuate la cottura a fuoco moderato. • In un altro pentolino, con un cucchiaio d'olio, 1/2 spicchio d'aglio tritato e un po' di sale aggiungete le cozze, le vongole e mescolate per qualche istante, ritirate dal fuoco. • Nella stessa casseruola versate 3 cucchiai d'olio, aggiungete il trito di carota e cipolla, fate imbiondire, aggiungete le code dei gamberetti, mescolate, versate il resto del
Lasagne di pesce Ingredienti PER 4 PERSONE
vino e il brandy, continuate la cottura per 2 o 3 minuti a calore vivo, quindi versate il tutto nel tegame coi calamaretti. • Cuocete le bavette al dente e mettetele in un piatto di servizio, ricopritele con metà della salsa, cospargete di prezzemolo tritato, mescolate e servite. • Passate a parte il resto della salsa.
Fettuccine con seppioline Ingredienti
PER 6 PERSONE • 600 g di pasta tipo bavette • 150 g di calamari piccolissimi puliti • 50 g di code di gamberetti sgusciate • 50 g di cozze sgusciate • 50 g di vongole sgusciate • Olio d'oliva • 250 g di polpa di pomodoro • Un bicchiere di vino bianco • Un bicchierino di brandy • 2 1/2 spicchi di aglio • Una carota • Una cipolla piccola • Una presa di prezzemolo tritato • Una pezzo di peperoncino
Preparazione
Ingredienti
I primi di mare Bavette allo scoglio
Antipasti
PER 4 PERSONE • 200 g di farina • 2 uova • Sale Per il condimento: • 350 g di seppioline
• 200 g di bietole • Uno scalogno • 3 cucchiai di olio di girasole • Peperoncino • Prezzemolo • Sale • Pepe
• 250 g di pasta tipo lasagne • 400 g di filetti di pesce persico • Un uovo • 50 g di pangrattato • 100 g di burro • 50 cl di latte • 30 g di farina • Prezzemolo tritato • Sale • Pepe
Preparazione
• Impanate i filetti di pesce nell'uovo e nel pangrattato, poi fateli cuocere con il burro. • In un altro pentolino sciogliete il burro e fatevi tostare la farina, diluite con il latte caldo, mescolando sempre cuocete per 10 minuti. • Togliete dal fuoco e unite il prezzemolo tritato; lessate le lasagne, oppure usate quelle da mettere direttamente in forno. • Distribuite in una pirofila un cucchiaio di salsa, coprite con uno strato di pasta e uno di pesce, continuate fino ad esaurimento degli ingredienti; terminate con uno strato di salsa. • Infornate a 200 gradi per 15 minuti.
Pasta al salmone
Preparazione
• Setacciate la farina e disponetela a fontana sulla spianatoia. • Mettetevi al centro le uova e il sale e lavorate con le mani gli ingredienti fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo. • Lasciate riposare la pasta per mezz'ora circa in luogo fresco, dopo averla avvolta in un canovaccio umido. • Nel frattempo private le seppioline della pellicina esterna e delle interiora; lavatele, scolatele, asciugatele e tagliatene una parte ad anelli. • Mondate le bietoline, privatele dei gambo e utilizzate solo le foglie; lavatele, asciugatele con un canovaccio e tagliatele a listarelle. • Con il matterello stendete la pasta in una sfoglia molto sottile. • Infarinate la superficie della sfoglia, arrotolatela su sè stessa e, con un coltello ben affilato, ricavatene le fettuccine della larghezza di un centimetro circa. Stendetele sulla spianatoia infarinata e fatele asciugare. • In un padella con l'olio e il peperoncino, fate appassire lo scalogno tritato; aggiungete le bietole e fatele rosolare per un minuto; unitevi le seppioline e fatele insaporire per 2 minuti circa, mescolando di tanto in tanto. • Insaporite quindi con sale e pepe e continuate la cottura per 7-8 minuti a fuoco moderatissimo. • Portate a ebollizione una pentola di acqua, salatela e fatevi cuocere le fettuccine; scolatele al dente e versatele nella padella con il composto di seppioline, cospargete con il prezzemolo tritato e mescolate delicatamente. • Versate le fettuccine sul piatto di portata e servitele calde.
Preparazione Ingredienti PER 4 PERSONE • 250 g di pasta a scelta • 150 g di salmone affumicato • 150 g di patate novelle • Prezzemolo fresco • Uno scalogno • Una noce di burro • Un dito di vino bianco secco • Olio d'oliva extra-vergine • Sale • Pepe in grani
• Soffriggete lo scalogno con un po' di olio d'oliva extra-vergine e una noce di burro. • Dopodichè aggiungete il salmone a tocchetti e dopo un minuto bagnate con un dito di vino bianco. • Quando l’acqua bolle, salate e mettete le patate novelle a tocchetti e dopo un paio di minuti aggiungete i nastrini. Mentre la pasta sta cuocendo cospargete il salmone con del prezzemolo fresco appena tritato e con del pepe nero appena macinato. • Scolate la pasta e le patate, versate il tutto nella padella con il salmone, bagnate con un mestolino di acqua della pasta, fate insaporire per un minuto e portare in tavola.
Ingredienti
Antipasti
PER 4 PERSONE Per la pasta: • 500 g di farina • 5 uova • Sale • Acqua Per il ripieno: • Castagne • Latte • Sale • Per il condimento: • Salsiccia • Cipolla
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I primi di terra Agnolotti di castagne
Torri
Azienda Vitivinicola
utilizzando un mattarello infarinato come pure il piano di lavoro. Il ripieno • Fate bollire le castagne, passatele al setaccio e ammorbidite con poco latte e un pizzico di sale. Il condimento • Soffriggete pezzi di salsiccia e cipolla, quindi aggiungete gli angoli precedentemente bolliti in acqua salata, e fate saltare in padella un paio di minuti.
Cestini di pane ripieni e gratinati Ingredienti PER 6 PERSONE • 6 panini rotondi all'olio piccoli • 200 g di petto di pollo • 200 g di patate lesse • Salsa di pomodoro piccante • Abbondante di formaggio grana padano grattugiato • Una noce di burro • Prezzemolo tritato • Noce moscata grattugiata • Sale • Pepe in grani
Preparazione • Scottate il petto di pollo in padella con una noce di burro, sale, pepe, quindi passatelo al mixer e amalgamatelo con le patate schiacciate; correggete il composto di sale e pepe macinato, aggiungete prezzemolo tritato e noce moscata grattugiata, quindi distribuitelo nei panini, precedentemente privati di una calottina e svuotati quasi completamente della mollica. • Spolverizzateli con abbondante grana grattugiato, infiocchettateli di burro e passateli in forno, già scaldato a 190 gradi, per 10 minuti circa, per farli gratinare. • Serviteli caldi, accompagnati dalla salsa di pomodoro: quest'ultima verrà portata in tavola raccolta in una ciotola e ciascun commensale se ne servirà per condire a piacere il proprio panino ripieno. • Vino consigliato: vino rosato secco, fragrante, di buona acidità (Lagrein rosato, Colli dell'Etruria Centrale rosato, Cannonau rosato).
Maccheroni al ragu’ Preparazione
Ingredienti PER 4 PERSONE • 300 g di pasta tipo maccheroni • 400 g di pomodori pelati • Una cipolla • 200 g di carne tritata mista (maiale e manzo) • 2 cucchiai di olio d'oliva • Una carota • Un gambo di sedano • 4 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato • 50 g di burro • Un bicchiere di brodo • 50 g di prosciutto crudo • Un bicchiere di vino rosso • Sale, pepe • Una grattatina di noce moscata
Il vino
Preparazione
La pasta • Fate la pasta all'uovo con farina e uova: mettete la farina a fontana sull'asse e rompete le uova nel mezzo, aggiungete un pizzico di sale sbattete le uova con la forchetta. • Lavorate la pasta per una decina di minuti; se riesce troppo morbida aggiunte un po' di farina, se troppo dura un po' di acqua. • Fate una grossa palla e lasciatela riposare per un quarto d'ora; tirate quindi la sfoglia molto sottile,
• Mondate la cipolla, il sedano e la carota e riduceteli a dadini minuti insieme al prosciutto crudo, quindi fate soffriggere tutto in una casseruola col burro e l'olio, a calore moderato per 6-7 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. • Unite la carne tritata, lasciatela rosolare a fuoco vivo per un paio di minuti, poi ba-
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gnate il soffritto con un bicchiere di vino rosso e fate cuocere a calore moderatamente vivace per un quarto d'ora, dando ogni tanto una mescolata. • Trascorso il tempo indicato aggiungete la polpa dei pomodori, un bicchiere di brodo, una grattatina di noce moscata, il sale necessario e una macinata di pepe e lasciate cuocere a calore dol-
cissimo per un'ora e mezzo. • Ponete sul fuoco una pentola piena d'acqua salata, portate ad ebollizione e aggiungete i maccheroni. • Lessateli al dente, scolateli, metteteli in una zuppiera e conditeli col ragù preparato. • Distribuite la pasta in quattro piatti fondi individuali e portate in tavola, servendo a parte il Parmigiano grattugiato.
La qualità dei vini del territorio è garantita dall’azienda vitivinicola Torri di Piacenza, immersa tra le verdi colline della Val Ongina, e con origini profondamente legate al territorio e alla tradizione. Nel corso di tre generazioni si è sviluppata passando da una prima impostazione agricola a quella attuale, prettamente vitivinicola. I processo produttivo, dalla coltivazione all’imbottigliamento ed etichettatura, viene seguito dalla famiglia stessa, secondo un’antica tradizione. La produzione riguarda vini Doc locali: dai rossi, come Bonarda, Barbera e Gutturnio, ai bianchi, come Ortrugo, Pinot Grigio, Malvasia e Monterosso Val D’Arda. Nei prossimi numeri approfondiremo le potenzialità di questi vini, e li presenteremo in base ai loro abbinamenti.
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Antipasti
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consigliata per chi è Cucina & Intolleranze Ricetta intollerante al glutine e alle uova Lasagne di polenta
PER 4 PERSONE • Un cucchiaio di uvetta sultanina • Un cuore di insalata lattuga • 300 g di carote tagliate alla julienne
• 2 mele verdi • 50 g di formaggio emmenthal • 1/2 limone (succo) • gherigli di noce • 50 g di maionese • Sale
• Immergete i pomodori in abbondante acqua salata per farli scottare qualche minuto. • Scolateli, spellateli e privateli dei semi. • Riduceteli a pezzetti e teneteli da parte. • Lavate la rucola, tritatela grossolanamente e mettete da parte anche questa. • Riscaldate un filo d'olio extravergine di oliva con lo spicchio d'aglio (senza farlo colorare troppo) ed eliminatelo, unite i pomodori, salate e pepate. Fate cuocere per una decina di minuti a fuoco basso. Lessate le trofie aggiungendo 1-2 minuti prima della fine della cottura della pasta la rucola. • Scolate e condite il tutto con il pomodoro precedentemente preparato ed un pizzico di pepe. • Servite subito.
Ingredienti Risotto agli spinaci PER 4 PERSONE
Preparazione
• 300 gr. di riso • Una cipolla • 200 gr. di spianci • Un litro di brodo vegetale • 2 cucchiai di olio • 20 gr. di parmigiano reggiano grattuggiato. • Pulite la cipolla e tagliarla fine, mettetela in una pentola insieme a mezzo bicchiere di brodo caldo, mettete sul fuoco la pentola e lasciare rosolare fino a quando la cipolla risulta trasparente. • Unite ora gli spinaci precedentemente lavati e tagliati a listarelle, lasciate insaporire per pochi istanti, aggiungete il riso e lasciate tostare per un minuto girando in modo che non si attacchi alla pentola. • Aggiungete un poco di brodo bollente e mescolate. • Lasciate cuocere mescolando ed unendo il brodo all'ocorrenza. • Passati circa 18 minuti spegnete il fuoco, unire l'olio e lasciate riposare un paio di minuti. • Distribuite il risotto nei piatti e cospargete con il parmigiano reggiano grattuggiato.
Preparazione
Ingredienti PER 4 PERSONE • fairna di mais (si può utilizzare anche quella precotta) • Ragù • Besciamella • Parmigiano Grattuggiato • Salciccia
Preparazione
Ingredienti
Primi Light Trofie al pomodoro e rucola
• Preparare la polenta e farla rassodare in uno strato molto basso (circa 1/2 cm) • Insaporire 10 minuti la salciccia con il ragù. • Tagliare a quadrati la polenta (attenzione, usare una spatola grande, perchè lo spessore è basso) e come nelle normali lasagne, alternare polenta, ragù, besciamella e parmigiano a strati. Passare in forno e servire.
L’angolo dei Vegetariani Pasta di farro con verza e carote Ingredienti PER 4 PERSONE • 300 GR di pasta di farro • Una piccola verza • 4 carote • Uno spicchio d'aglio • Una zucchina • Un cucchiaino di semi di cumino (facoltativo) • Uno scalogno • 1/2 bicchiere di vino bianco • 40 gr di scamorza affumicata • olio, sale e pepe
Preparazione
• Pulire la foglie di verza, asciugarle e tagliarle a striscioline: lavare le carote e tagliarle a listarelle sottili nel senso della lunghezza. Ridurre la zucchina a dadini e spellare lo scalogno e tritarlo finemente. • Rosolare l'aglio spellato con 2 cucchiai d'olio, aggiungere i semi di cumino e lasciarli tostare per qualche istante, unire lo scalogno e fare soffriggere. Unire poi la verza, le carote e la zucchina, bagnare con il vino bianco e lasciarlo evaporare, mescolando. Regolare di sale e pepe e cuocere per 5 minuti. • Scolare la pasta al dente e unirla alle verdure, farla saltare a fiamma alta e trasferirla poi in un piatto da portata, spolverizzando con la scamorza affumicata tagliata a lamelle sottili.
Dal 11 al
20 marzo 2010