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PICCOLO Giornale
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Anno XI • n° 1 • VENERDÌ 7 GENNAIO 2011
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
BANCHE E MUTUO SULLA CASA
alle pagine 4-5
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PAGHIAMO LA RATA PIU’ CARA D’EUROPA
In Italia gli interessi sui mutui sono i più alti rispetto agli altri Paesi. Secondo l’Ance è come se le famiglie italiane pagassero 12 mensilità in più rispetto a quelle europee. Sono in aumento coloro che chiedono la sospensione del pagamento delle rate L’EDITORIALE
Il messaggio di Giorgio Napolitano
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LE STRADE CITTADINE DISSEMINATE DI BUCHE
In regalo al PalaRadi il poster di Formenti
A pagina 6
BASKET SERIE A - VANOLI BRAGA KO 89-83
E a Teramo è arrivato un altro stop in trasferta ▲
Francesco Zanibelli: «Presto interventi in Corso Vittorio Emanuele e Mazzini» Inquinamento dell’aria
Contravvenzioni
Il trend annuale in calo, ma i dati sono preoccupanti
Eccesso di velocità: ben 7.000 i multati dagli Autovelox
a pagina 7
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o ascoltato il messaggio di fine anno del presidente Giorgio Napolitano; messaggio rivolto ai giovani, ai giovani che cercano la propria strada e che rappresentano il nostro futuro: "Il futuro è dei giovani o l'Italia è persa", ha detto il Presidente. Un messaggio che è un monito e che andrebbe da tutti condiviso. Ho personalmente apprezzato la capacita' di Napolitano di entrare in sintonia con le preoccupazioni più profonde del Paese e spinto dalla curiosità sono andato a cercare i messaggi augurali, di fine anno, dei precedenti presidenti d'Italia; da Luigi Einaudi – che fu il primo a tenerlo in TV- in poi: Gronchi, Segni, Saragat, Leone, Pertini, Scalfaro, Ciampi. Alcuni temi ricorrono, anche a distanza di sessanta anni, e possiamo ascoltare parole come solidarietà, lavoro, impegno, giustizia, coesione. Certo, ciascun discorso risente dei tempi, delle sventure che si sono abbattute, purtroppo numerose, sul nostro Paese, degli argomenti emergenti: l’emigrazione italiana all’estero, le calamità naturali, il terrorismo. Ma allora, mi sono detto, la situazione complicata, difficile, in cui viviamo non è così nuova, se ogni Presidente ha sentito la necessità di rincuorare, di esortare, di sollecitare ad unire le forze, a resistere solidalmente. Nell’anno appena iniziato si celebreranno i centocinquanta anni dell’unità d’Italia. Il nostro inno nazionale, a lungo provvisorio, spesso canzonato, costellato indubbiamente di parole desuete, ad un certo punto dice: “stringiamoci a coorte”. Ho provato a chiederne il significato in giro, c’è stato un certo smarrimento. Certo, la coorte romana ben poco ci incastra con la situazione odierna, ma vale il significato, uguale a quello dei messaggi dei Presidenti che si sono dipanati negli anni: uniamoci. Guardiamoci l’un l’altro con meno sospetti e maggiore fiducia. Siamo nella stessa barca. Se la lasciamo andare in malora, affonderà il nostro vicino, ma noi con lui. Ma sono certo che questo non accadrà, ho fiducia nelle persone, ho fiducia negli italiani. Auguri per un sereno 2011. Daniele Tamburini daniele.tamburini@fastpiu.it
DOMENICA PRIMA DEL MATCH CON MILANO
a pagina 9
a pagina 31
CREMONA
Pendolari, niente è cambiato Ancora disagi e forti ritardi. La Regione ha stanziato uno sconto come risarcimento Alloni: «Procedura troppo confusa e farraginosa per accedere allo sconto»
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di Laura Bosio
na situazione del trasporto ferroviario che non accenna a migliorare, nonostante l'aumento del prezzo del biglietto, e che viene subita innanzitutto dai pendolari cremonesi e cremaschi. Lo segnala il comitato di pendolari “Viaggiare con dignità”, che denuncia una situazione pesantissima di ritardi e disservizi.
Agostino Alloni
«Ci sono i ritardi, ma a noi passeggeri non viene comunicato nulla» dice la coordinatrice Monica Maggiore. «Non si sa mai quando arriverà il treno, come è accaduto martedì scorso, quando il treno ha subito l'ennesimo forte ritardo. Con questi ritardi continui, ci chiediamo se i pendolari della linea CremonaTreviglio-Milano non abbiano diritto agli sconti per il pessimo servizio. Sì, ci è concesso il misero rimborso del 10% che Fs ha previsto per tutte le linee in seguito ai disagi dello scorso
dicembre dovuti al cambiamento degli orari, ma quello che i nostri pendolari vivono tutti i giorni va ben oltre tutto ciò». La questione dei rimborsi è affrontata anche a livello politico. Sulla modalità che definisce il meccanismo per ottenere il bonus straordinario per i disagi ferroviari di dicembre, rispetto al quale già arrivano segnalazioni di disappunto da parte di alcuni utenti, il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni ha deciso di prendere carta e penna e di scrivere all'assessore alla mobilità Raffaele Cattaneo. «L'altro giorno il treno proveniente da Cremona-Crema-Treviglio per Milano, è arrivato nel capoluogo lombardo con 44 minuti di ritardo, così anche il treno 2648 partito da Mantova via Cremona per Milano, con 43 minuti, e il treno 2650, 18 minuti» racconta il consigliere. «Ritardi chiaramente inaccettabili per chi ha impegni di lavoro e di studio. Durante il viaggio ho potuto parlare con alcuni pendolari, che mi hanno segnalato la difficoltà a riscuotere il bonus straordinario del 10% annunciato lo scorso 22 dicembre dall'assessore regionale Cattaneo. Criticità che riguardano la procedura per ottenerlo, che è diversa da quella in vigore per il bonus ordinario. Se solitamente lo sconto scatta automaticamente all'acquisto del nuovo abbonamento, in questo
caso gli utenti sono costretti a compilare in biglietteria un modulo, allegare alla domanda l'abbonamento in originale del mese di dicembre e attendere il recapito a domicilio di un coupon del valore del 10% dell’abbonamento mensile o un assegno bancario. Una procedura macchinosa, considerando soprattutto che nella maggior parte dei casi si tratta di una cifra inferiore ai dieci euro. Non solo, privarsi dell'abbonamento in originale significa dover rinunciare alla detrazione nella dichiarazione dei redditi, il che è un ulteriore disincentivo».
«Un inizio anno all’insegna dei ritardi»
Nella lettera inviata all’assessore regionale, Alloni chiede quindi di semplificare la procedura, dando la possibilità di avere lo sconto all’acquisto del prossimo abbonamento e comunque di poter allegare una copia del documento conforme all’originale. «Mi auguro che la Regione voglia adottare tutti i sistemi necessari per far sì che i pendolari siano messi effettivamente nelle condizioni di riscuotere il bonus e che si adoperi fin da subito, a maggior ragione alla luce dei prossimi pesanti rincari tariffari, per migliorare la puntualità e lo stato delle carrozze dei treni e dei locomotori che circolano lungo le linee della provincia di Cremona» conclude Alloni.
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“NO PARKING, NO BUSINESS”
Non bene gli acquisti natalizi, i commercianti sperano nei saldi Cresce la polemica sugli acquisti nel periodo natalizio, che hanno subito in questo Natale 2010 un calo notevole rispetto allo scorso anno: le prime stime parlano di oltre un 10% in meno di fatturato. Calo dovuto in primo luogo alla crisi economica, ma non solo: anche l'amministrazione comunale, secondo le associazioni dei commercianti, ha la sua parte di responsabilità. «La situazione non è rosea, questo è risaputo» dichiara Claudio Pugnoli, presidente dell'Ascom di Cremona. «Sono anni che permane un clima di difficoltà, e l'anno 2010 non si chiude certo in positivo, specialmente considerando il periodo natalizio, che non è stato fruttifero come si sperava. A tutto questo si aggiunge la costante carenza di parcheggi e la viabilità inadeguata: un problema annoso per la nostra città e per il centro storico. La gente viene dirottata verso mete più comode da raggiungere, anche se qualitativamente inferiori rispetto ai nostri negozi del centro. Ma se la gente non viene il problema è a monte, e qui cito un vecchio detto anglosassone: “no parking, no business”. La nostra città è bella e confortevole, ma senza le adeguate infrastrutture non si va da nessuna parte. E neppure i 250 posti di piazza Marconi saranno sufficienti. Servirebbe poi una bella isola pedonale confortevole e attrezzata. Insomma, noi come commercianti continuiamo a fare del nostro meglio per offrire la nostra professionalità, ma qualcuno dovrebbe preoccuparsi di portare la gente in centro».
Stesso parere per Paolo Mantovani, presidente dell'associazione Botteghe del centro, che sottolinea come il commercio cremonese non abbia «gli strumenti per affrontare la crisi. I pochi parcheggi che ci sono in centro sono mal segnalati, e la Ztl spaventa la gente, e la dissuade dal recarsi in centro. Esistono realtà a noi vicine, come Piacenza e Mantova, dove la situazione è decisamente migliore. Noi non chiediamo di far chiudere i centri commerciali, ma solo di essere messi nelle loro stesse condizioni». Secondo Mantovani, rispetto agli acquisti natalizi, la flessione è stata soprattutto nella fascia media, mentre hanno tenuto librerie e negozi di prodotti tecnologici. Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti, punta il dito contro un'organizzazione non ottimale. «In dicembre la Fismo ha registrato un calo di vendite del 10-15% rispetto all'anno prima» sottolinea. «Credo sia importante predisporre un tavolo degli eventi, attorno al quale sieda tutto il terziario cittadino, in modo da realizzare una programmazione condivisa ed efficiente, che permetta di attirare persone in centro, cosa che invece nell'organizzazione dell'ultimo Natale non è avvenuta». Bonoli auspica anche una collaborazione con i centri commerciali. «Sono strutture private, e nessuno può impedire loro di organizzare iniziative al loro interno. Tuttavia ci si potrebbe coordinare, cercando di realizzare iniziative calendarizzate in modo tale da non sovrapporsi a vicenda».
Cremona
Un’indagine dell’Ance rileva costi elevatissimi per i tassi applicati in Italia
il mal di mutuo Gli interessi sono i più alti in Europa
E’ come se le famiglie italiane pagassero 12 rate in più rispetto agli altri Paesi
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di Laura Bosio
mutui più cari di tutta l’Europa: la situazione italiana e cremonese preoccupa e si riflette sul settore edile in generale. A evidenziare bene la situazione è un rapporto dell'Ance, che ha verificato il maggior costo dei finanziamenti. Per dimostrare questo dato, l'Ance ha preso come base di riferimento i tassi sui mutui alle famiglie della Banca centrale europea, e ha ipotizzato un finanziamento in Italia e Eurolandia pari a 150mila euro (durata di 25 anni). Il risultato è che lo stesso mutuo in Italia costa ben 9mila euro in più (se sottoscritto a settembre, perché ad agosto la cifra arrivava addirittura a 17mila euro). «E' come se le famiglie italiane pagassero per dodici mesi in più rispetto a quelle europee» sottolinea l'Ance nel rapporto «Il credito nel settore
Sospensione del pagamento delle rate: come chiederla
delle costruzioni in Italia». Una situazione che l'Ance denuncia in maniera decisa. Oltretutto, «il tasso di rischiosità delle famiglie italiane è rimasto molto basso dall'inizio della crisi a oggi, al contrario di quanto accaduto in molti Paesi europei, caratterizzati da un forte indebitamento individuale».
L'associazione dei costruttori edili evidenzia il differenziale dei tassi di interesse tra Europa e Italia: mentre nella prima, a settembre, i tassi medi sui mutui erano al 3,74%, in Italia la media era al 4,1%, con una differenza dello 0,36%. Un margine che a settembre si è ridotto, dopo il
Sono disponibili sul sito del Ministero del Tesoro le linee guida e il modulo di richiesta di sospensione per accedere al Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa. Le domande possono essere presentate in banca già in questi giorni. Possono accedere al Fondo coloro che da almeno un anno stanno pagando il mutuo (di importo non superiore a 250.000 euro) per l'acquisto della prima casa, muniti di
massimo di agosto (0,69%), ma che stenta a chiudersi. «C'è una resistenza dei tassi a scendere rispetto all'Irs 10 anni (il tasso base di indicizzazione)» scrive l'associazione, nel rapporto. «Del resto, la stessa Banca d'Italia, nella relazione annuale, ha denunciato questo eccessivo livello dei tassi». E non è tutto. Non solo gli italiani pagano rate più consistenti, ma spesso si trovano a doversi accollare rischi maggiori. «I tassi maggiormente richiesti dalle famiglie sono il fisso e il variabile con Cap (che ha un tetto che blocca gli aumenti, ndr)» accusa l'Ance. «Le banche, tuttavia, scelgono di erogare più della metà dei mutui a tasso variabile. E dato che le aspettative sui tassi sono al rialzo, da tempo si esprimono dubbi su questo comportamento, che mina la solidità del mercato».
indicatore Isee del nucleo familiare non superiore a 30mila euro. Il beneficio accordato dal Fondo è in buona sostanza la possibilità di sospendere (per un periodo massimo di diciotto mesi) il pagamento delle rate del mutuo, senza dopo doverne scontare le conseguenze. Possono beneficiare della sospensione persone che si trovino nella temporanea impossibilità di provvedere al pagamento
delle rate alla loro naturale scadenza per cause quali la perdita del posto di lavoro, la morte o sopraggiunta non autosufficienza di uno dei membri del nucleo familiare, il pagamento di pesanti spese mediche o di assistenza domiciliare, la necessità di interventi edilizi di manutenzione straordinaria di importo non inferiore a 5mila euro. La sospensione può essere richiesta anche da chi fosse già in arretrato di rate da
pagare (ma in questo caso la sospensione riguarderà anche il debito già maturato), purché non siano state nel frattempo avviate procedure esecutive. La sospensione del pagamento delle rate può essere richiesta per non più di due volte. Coloro che già godessero, per accordo con la banca o per altra ragione, di una sospensione dal pagamento delle rate non possono accedere al Fondo.
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Sempre più persone si vedono costrette a chiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo
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Crescono le difficoltà: qualcuno deve addirittura rivendere la casa
nche i cremonesi avvertono fortemente il peso del mutuo, spesso una vera e propria spada di Damocle. Da una nostra inchiesta, emerge che sono numerosi coloro che hanno qualche problema a pagare le rate del proprio mutuo. Lavori precari, cassa integrazione, licenziamenti: tutti fattori che incidono pesantemente sulle famiglie, costrette spesso a tirare la cinghia fino al limite. «Paghiamo 650 euro al mese, per un mutuo da 90mila euro» racconta Cecilia R. «Per noi è difficile starci dentro, soprattutto perché mio marito percepisce mille euro di stipendio al mese, e io
«Pago 700 euro ogni mese e ne percepisco solo 1.200»
faccio le pulizie qua e la, e guadagno circa 800 euro. Purtroppo gli interessi del mutuo sono davvero proibitivi, e ci è capitato già varie volte di dover chiedere prestiti ai genitori, per riuscire a pagare tutti i mesi». Insomma, stipendi bassi e precariato fanno sì che sostenere le rate diventi spesso un peso notevole, soprattutto quando il mutuo è a tasso variabile. «Stiamo pagando il mutuo da otto anni, ma la rata è notevolmente aumentata, a causa del tasso variabile» racconta Maurizio Grandi. «Fortunata-
mente io ho un lavoro fisso, mentre mia moglie fa la stagionale in fabbrica. Le entrate non sono moltissime, ma riusciamo ad arrivare a fine mese, anche se con un po' di affanno. Il mutuo, tuttavia, non aiuta certo a star meglio, e se ci servono soldi per spese impreviste ci ritroviamo regolarmente con l'acqua alla gola». Va ancora peggio per chi è single. «Ho fatto una fatica enorme ad ottenere un mutuo» racconta Cristina Tonghini, 28enne. «Sono da sola, e ho deciso di rendermi indipendente, comprando casa. Prendo un buono stipendio e riesco a pagare regolarmente le rate, ma ho dovuto lottare parecchio per ottenere il prestito: in banca hanno preteso garanzie e controgaranzie, solo per il fatto che sono da sola». D'altro canto, i dati dell'Ance parlano chiaro: per un italiano, onorare un mutuo equivale a pagare per un anno in più rispetto al resto d'Europa. E c'è chi proprio non ce la fa. «Abbiamo un mutuo che ci costa 700 euro al mese, ma da quando mia moglie è finita in cassa integrazione abbiamo dovuto richiedere la sospensione del pagamento per 12 mesi» racconta Raffaele R., 42enne. «Per ora riusciamo ad andare avanti con il mio solo stipendio, ma non so come faremo quando il periodo di sospensione terminerà, la prossima primavera. Prendo 1.200 euro
«Dal momento che sono sola la banca mi ha chiesto molte garanzie»
al mese, e se da questo importo tolgo la rata del mutuo mi rimane ben poco per tutto il resto. Spero solo che mia moglie torni a lavorare presto». Un dramma che purtroppo stanno vivendo numerose famiglie. «Fortunatamente abito in una casa di proprietà, ma mia cognata è in difficoltà» racconta Stefano Grazioli. «Lei e il marito hanno dovuto richiedere la sospensione del mutuo perché lui è rimasto senza lavoro, e lei da sola non riesce a portare avanti le rate». C'è poi chi, ancora meno fortunato, non rientra nei requisiti per chiedere la sospensione del pagamento delle rate. «Abbiamo provato a chiedere di sospendere il pagamento delle rate per qualche mese, viso che ci sono capitate delle spese sanitarie impreviste, ma non c'è stato verso» spiega Anna T.. «Il problema è che con i nostri stipendi è quasi impossibile sostenere entrambe le spese. Finora ci hanno aiutato i parenti, ma non possiamo continuare a chiedere agli altri. Di questo passo ci
toccherà rivendere la casa». «Mio padre purtroppo non ha ancora trovato lavoro e tra tre mesi finirà il periodo di sospensione delle rate», racconta Sergio, 24enne. «Temo che dovrò considerare seriamente l'ipotesi di mettere in vendita la casa, anche se mi piange il cuore, visto che è costata molti sacrifici alla famiglia». Il mutuo costituisce un grande problema anche per i giovani, che difficilmente riescono anche solo ad ottenere il prestito. «Il mutuo? Un sogno impossibile, per ora» racconta Giovanni Gilardi, 30enne. «Purtroppo non ho un lavoro a tempo indeterminato, e dunque mi mancano le basi minime perché mi venga concesso il mutuo. Per ora mi accontento dell'affitto». «Lavoro da anni, ma con un contratto a progetto, e quindi il mutuo non me lo fanno» spiega Arianna Premoli. «L'anno prossimo però andrò a convivere, e spero che le cose possano cambiare, visto che il mio fidanzato ha un lavoro a tempo indeterminato».
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Cremona
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Molte le vie costellate da buche, avvallamenti e tombini sporgenti. Anche alcuni marciapiedi rappresentano un problema per i pedoni
Strade come groviera: slalom tra le buche Via San Francesco d'Assisi
Via Ghinaglia
Via Cavalieri di Vittorio Veneto
L’assessore Zanibelli rassicura: «Presto interventi su corso Mazzini e Vittorio Emanuele. Stiamo pianificando il rifacimento di via Giordano»
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Via Giordano
ogni giorno il via vai di automobili è intenso mattina, pomeriggio e sera». Le buche per strada rappresentano un problema molto sentito dai cittadini. È importante che non venga sottovalutato, soprattutto se si tratta di strade soggette a forte transito. Il cosiddetto “ammaloramento” delle infrastrutture viarie, come si dice con un termine tecnico, è causa di disagi ed incidenti. A questo problema risponde Francesco Zanibelli, assessore comunale alla viabilità, che sta portando avanti una programmazione di lavori per il risanamento delle strade dissestate. «Su una buona parte siamo già intervenuti, più che altro dove c'era la necessità degli interventi più urgenti, come in viale Po. In questa stagione, con il rischio
di nevicate o forti precipitazioni, ci si limita a rappezzare il manto stradale, senza sostituirlo, perché pioggia e neve contribuiscono a rovinarlo, così come gli spargisale e i mezzi pesanti. Senza contare che gli asfalti si possono posare solo con determinate temperature, e quindi gli interventi di questo tipo si fanno nella stagione calda». I più importanti vengono in genere realizzati in agosto, e in particolare a cavallo di Ferragosto, in modo da non pesare troppo sulla viabilità cittadina. «In programma abbiamo due interventi di rilievo: la seconda parte di corso Mazzini, che prenderà il via dopo la fine dei saldi invernali, per non creare disagi al commercio, e corso Vittorio Emanuele, che necessita sicuramente di interventi. Inoltre abbiamo ini-
«Gli interventi più importanti verranno fatti in agosto»
dale di Via Giordano, un residente si sia avvicinato per esprimere un suo parere sulla situazione. «Via Giordano è la strada che si trova in condizioni peggiori, e il problema non riguarda solo le buche. Quando passa un tram sento tremare tutto in casa e questo accade anche agli altri edifici
qui intorno». Il cittadino indica le parti di asfalto ridotte peggio e prosegue: «É colpa di tutte queste crepe che si vedono sulla strada, sotto questi tratti non c'è niente, è vuoto, e quando un tram passa qui trema tutto. Via Giordano, inoltre, è molto trafficata; è diventata una circonvallazione ed
Francesco Zanibelli
ziato a pensare ad un intervento importante, che le precedenti amministrazioni non hanno mai affrontato, sia per il forte impatto che per i grossi costi che impone: sto parlando di via Giordano, che si trova in una condizione davvero pietosa, in una strada in cui si alternano buche e toppe. Insomma, si tratta di un intervento che va fatto, e che vogliamo studiare seriamente».
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vvallamenti consistenti, tombini sporgenti, buche sul marciapiede e soprattutto sul manto stradale costituiscono un notevole problema quotidiano per auto, moto e bici. Nei mesi scorsi, il gelo e la neve, lo spargimento di sale, gli spalaneve e tanta pioggia hanno peggiorato il problema: ne risentono numerose città italiane e in parte anche Cremona. Motivati da alcune segnalazioni di lettori che hanno sottolineato il problema, abbiamo deciso di fare una verifica diretta nelle strade della città, con tanto di macchina fotografica. Tra le vie maggiormente segnalate ci sono Corso Vittorio Emanuele, Via Ghinaglia, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Mosa ed altre; ma a rivelare la situazione più allarmante sono state senza dubbio Via S. Francesco d'Assisi e Via Giordano. Non è un caso, infatti che, mentre ci trovavamo ad osservare il manto stra-
Altro servizio a pagina 16
Corso Vittorio Emanuele
Via Manini
L’associazione degli agricoltori supporta le aziende agricole che hanno subito danni per oltre 200mila euro
Allagamenti a Crotta d’Adda, la Coldiretti chiede un risarcimento Le recenti piogge hanno riportato all'attenzione dei cremonesi la situazione sempre più pesante di Crotta d'Adda, i cui terreni si trovano costantemente allagati per effetto dell’affioramento della falda a causa delle perdite d’acqua del Canale Navigabile Cremona-Milano. Si tratta di una superficie di trentacinque ettari, posta sulla destra del Canale, totalmente sommersa. «Il problema è emerso con evidenza nel febbraio 2009, quando gli agricoltori ci hanno segnalato la situazione» spiegano dalla Coldiretti di Cremona. «Con prontezza e costanza Coldiretti ha posto la questione in tutte le sedi possibili: a partire dall’Aipo, con una sequela di comunicazioni. La stessa questione è stata segnalata all’attenzione dell’amministrazione provinciale. Si
aggiungano le ripetute note inviate in Regione Lombardia. La nostra denuncia e i successivi sopralluoghi effettuati dall’Aipo hanno chiarito la consistenza del problema. Dispiace sottolineare che, nonostante l’evidenza dei fatti rilevata negli stessi sopralluoghi dei tecnici Aipo, non sia seguito alcun intervento risolutivo da parte dell’Agenzia interregionale. Nell’aprile 2009, con una ulteriore comunicazione, Coldiretti Cremona era tornata a denunciare la problematica all’Aipo, mettendo al tempo stesso a conoscenza l’amministrazione provinciale. Il 28 maggio 2009 Coldiretti Cremona e le aziende agricole avevano rinnovatola loro denuncia all’Aipo. L’Agenzia, nella sua risposta, aveva ammesso le responsabilità del Canale Navigabile nella que-
stione, confermando di aver segnalato l’urgenza dell’intervento alla Regione e assicurando di aver provveduto ad attivare le procedure previste dai contratti assicurativi in essere. Sta di fatto che nulla più accade, né sul versante della realizzazione di un intervento che possa dare soluzione strutturale al problema né sul versante del risarcimento dovuto alle aziende agricole coinvolte. Nel febbraio 2010, ennesima nota di Coldiretti Cremona alla sede centrale Aipo per ribadire la problematica, i danni, e la richiesta di tempestivo intervento. La stima del danno arrecato alle imprese agricole, nel frattempo, ha raggiunto i 200mila euro. E’ a questo punto che Coldiretti ha deciso di affidare il caso ad un legale che assista le tre imprese agricole
coinvolte, non potendo tollerare oltre il tergiversare delle Istituzioni competenti. Ormai da due anni Coldiretti sta seguendo una vicenda che appare paradossale. Abbiamo percorso ogni via, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, dimostrando serietà e fiducia nelle Istituzioni. Oggi stiamo supportando le aziende, che hanno deciso di procedere attraverso uno studio legale per chiedere il sacrosanto risarcimento del danno subito in questi due anni. Non ci interessano i proclami, bensì il serio e quotidiano lavoro, al fianco delle nostre imprese. Fa piacere rilevare che ora, improvvisamente, altri si accorgano della questione. Una vicenda che sarebbe già risolta da tempo, se le istanze di Coldiretti avessero trovato la dovuta risposta».
Cremona
Venerdì 7 Gennaio 2011
Il nuovo anno è già inquinato Dall’inizio dell’anno il livello di Pm10 non scende sotto la soglia di attenzione
L’assessore Bordi rassicura: «Il trend annuale dei superamenti è in netto miglioramento»
E’
di Elisa Milani
allarmante il dato delle polveri sottili a Cremona: da inizio anno, infatti, il livello delle Pm10 non scende sotto il livello di attenzione. Dato che preoccupa in primo luogo i cittadini, che peraltro avvertono quanto sia irrespirabile l’aria in questi giorni. Le forze di opposizione, e in particolare le consigliere comunali del Pd Caterina Ruggeri e Alessia Manfredini, esprimono forte preoccupazione per la situazione. «Non era mai accaduto di vedere per così tanti giorni di seguito, all'inizio dell'anno, il superamento della soglia di attenzione, e questo è un dato che ci preoccupa» dice Caterina
Ruggeri. «Un inizio anno allineato paurosamente ai dati del dicembre 2010 con ben 14 giorni di superamento, novembre con 7, ottobre con 8, senza dimenticare i dati del gennaio 2010, con ben 17 giorni di superamento. Il tutto nel silenzio totale dei responsabili locali». Dello stesso parere la consigliera Maura Ruggeri. «Questi valori sono preoccupanti, e ciò dimostra lo scarso impegno di
Caterina Ruggeri
Maura Ruggeri
questa amministrazione in campo ambientale. Certo, l'inquinamento c'è sempre stato, ma almeno prima si cercava di fare qualcosa: dalle piste ciclabili alle domeniche ecologiche, che invece ora sono state abolite perché ritenute inutili. A mio avviso erano invece un ottimo strumento di sensibilizzazione dei cittadini. Senza contare che non esiste un
ramenti della soglia di attenzione erano stati 147, nel 2010 sono stati 72. Un dato che dal 2000 non era mai stato così basso». Bordi sottolinea che in ogni caso la situazione non va presa sotto gamba. «Non stiamo dicendo che le cose vanno bene e che non c'è inquinamento. Tuttavia è positivo verificare che esiste un trend in continuo miglioramento.
progetto serio di pedonalizzazione del centro storico. Bisogna ridurre il traffico, e trovare una strategia di lunga durata per dissuadere la popolazione dall'uso della macchina». Dal canto suo, l’Amministrazione comunale rimanda le accuse al mittente. «In realtà, la situazione dell'inquinamento sta nettamente migliorando» ribatte l'assessore all'ambiente Francesco Bordi. «Nel 2005 i supe-
Questo significa che i provvedimenti messi in atto in questi anni dalle istituzioni stanno dando i loro frutti. Da un lato, perché i mezzi in circolazione sono sempre meno inquinanti. Dall'altro, perché i controlli sugli impianti industriali e domestici sono sempre più rigorosi». A Cremona sta lavorando molto in questo senso. «Negli ultimi cinque anni si è fatto un monitoraggio assiduo sulle caldaie domesti-
che» spiega Enrico Bresciani, dirigente comunale. «Inoltre si è implementato un servizio di bike sharing, per incentivare la mobilità sostenibile». Inoltre sono in arrivo alcune novità importanti, a partire dalla collocazione delle quattro nuove centraline per il rilevamento dei dati dell'inquinamento, che dovrebbero essere attive entro fine gennaio, e che saranno collocate in piazza Cadorna, in via Fatebenefratelli, a Gerre Borghi e a Spinadesco. «Avremo così una rete di rilevazione che coprirà tutte le zone della città, anche se per lo scopo l'unica attualmente funzionante, ossia quella di via Fatebenefratelli, sarebbe già sufficiente». Al Comune preme anche sottolineare come la soluzione al problema vada oltre i confini locali. «Il lavoro da fare è molto, e deve riguardare tutto il Nord Italia. Gradualmente si dovranno diminuire le emissioni delle autovetture, rendere sempre meno inquinanti gli impianti industriali e quelli domestici. A questo proposito, a Cremona stiamo attuando un programma di revisione generale dei sistemi di riscaldamento ed elettrici di tutti gli edifici pubblici di nostra competenza». C'è poi la partita del trasporto pubblico locale: i soldi per il rinnovo del parco automezzi ci sono, almeno per la metà, grazie a un finanziamento della Regione Lombardia di 330mila euro. «Il resto dovrebbe metterceli l'azienda» spiega Bresciani, «ma ora è tutto fermo, perché la società Km termina il contratto nel 2011, e quindi si dovrà andare a gara». Il Comune è inoltre intenzionato a provvedere alla sostituzione di tutto il parco macchine, anche se, con la attuale scarsità di risorse, ci vorrà del tempo.
Francesco Bordi
Restaurato l’arazzo «Indovina il peso del cotechino», de «Lo sposalizio tra premiata la vincitrice del concorso Sansone e Dalila» Il restauro dell’arazzo raffigurante «Lo sposalizio di Sansone con Dalila» si è finalmente concluso. Sabato 8 gennaio, alle ore 11.30, nel Battistero della Cattedrale, alla presenza di Dante Lafranconi, vescovo di Cremona e di Achille Bonazzi, responsabile dell’ufficio diocesano per i beni culturali, sarà possibile ammirare questo capolavoro dell’arte fiamminga ritornato al suo antico splendore grazie all’attento e sapiente lavoro di restauro condotto dalla dott.ssa Tiziana Benzi. L’intervento è stato realizzato con il prezioso contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, presieduta da Renzo Rebecchi, che già aveva reso possibile il restauro del primo arazzo della serie di proprietà della Cattedrale, raffigurante «Sansone che squarta il leone», e del Lyons Club Cremona Host, che già sotto la guida del presidente Gianfilippo Surico e successivamente dei dottori Giorgio Rossini e Anselmo Gusperti, ha sostenuto fino ad oggi l’iniziativa.
La signora Laura Tortini di Cremona si è aggiudicata il Maxi Cotechino messo in palio dalla Bottega del Gusto di Mantova. L’idea del concorso, «Indovina il peso del cotechino» è del titolare Aldo Bonfatti, che ha esposto in vetrina un magnifico cotechino del quale i clienti, e non solo, dovevano indovinare il peso. La persona che si fosse avvicinata di più al peso esatto avrebbe vinto il magnifico insaccato. La signora Laura ha quasi azzeccato il peso esatto, ipotizzando un peso di 8,21 chilogrammi, mentre quello reale era di 8,20. Il concorso ha visto la partecipazione di ben 130 persone molte delle quali si sono avvicinate al peso reale del cotechino: circa 8 chili; dimostrando una notevole capacità visiva nello stimare il peso. Il premio è stato ritirato dalla vincitrice nei giorni scorsi con grande soddisfazione del titolare del negozio, il quale ha annunciato che organizzerà ulteriori iniziative analoghe, probabilmente nel periodo pasquale.
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L’opinione dello Psic hiatra di Roberto Poli - responsabile Servizio psichiatrico Cremona
Fame di aria pulita... A Cremona non c’ è aria “pulita”. Infatti in questi giorni, come purtroppo accade spesso quando le condizioni microclimatiche lo favoriscono, le polveri sottili, le cosiddette Pm10, sono presenti in concentrazione nettamente superiore ai limiti previsti. E’ ormai scientificamente provato che le particelle sottili e quelle ancora più piccole, le ultrasottili, rappresentino una minaccia seria per la salute dell’uomo, con conseguenze a carico dell’apparato cardiorespiratorio in particolare per bambini, anziani e per portatori di patologie croniche. L’inquinamento acuto determina dei danni immediati, avvertiti dalla popolazione e calcolabili: pensiamo al famoso caso di Londra del 1952 quando morirono più di 4000 persone già sofferenti di malattie polmonari a causa di una densa coltre di smog che ristagnava sulla città. Tuttavia ancora più subdolo negli effetti che si determinano è l’inquinamento non acuto, ma protratto e causato da più elementi contaminanti presenti a livelli che oscillano sopra e sotto soglia e che possono esplicare la loro azione sia singolarmente che sinergicamente. L’esposizione a tale situazione comporta un aumento di malattie polmonari croniche aspecifiche (come la bronchite cronica, l’asma e l’enfisema) ma è anche un fattore di rischio per la formazione di varie neoplasie maligne (cancro polmonare, leucemie) e per la mortalità per malattie cardiovascolari e respiratorie. Tornando alla nostra città, i dati di questi giorni sulle polveri sottili confermano la criticità del nostro territorio. Del resto Cremona, secondo gli ultimi dati disponibili del 2009, è la diciottesima città italiana a stare peggio a polveri sottili, dopo Napoli, Torino, Milano Firenze e altre città quasi tutte lombarde.
Purtroppo Cremona, nonostante sia una piccola città, scarsamente industrializzata rispetto ad altre realtà anche limitrofe, con traffico veicolare relativamente basso, non ha un’aria “pulita”. Non possiamo godere insomma dei vantaggi del vivere in una grande città, ma non possiamo neppure beneficiare di tutti i pro della città di provincia. A ciò contribuiscono certamente fattori geografici e microclimatici. Ma anche alcune industrie “pesanti” dal punto di vista dell’impatto ambientale. Senza voler trarre conclusioni semplicistiche e senza voler creare allarmismi, serve però che ci si faccia carico davvero di approfondire. A cominciare dai dati inquietanti di elevata mortalità nella nostra provincia e nella nostra città per patologie tumorali e segnatamente per alcune di queste. Il registro tumori è stato solo recentemente varato. Ed è uno strumento molto utile ai fini epidemiologici e di future ricerche. L’aria che respiriamo è un tema troppo importante perché possa essere strumentalizzato e usato a fini politici ed elettorali. Né servono capri espiatori. Serve un atto di responsabilità da parte degli organi competenti per indagare a fondo le ragioni del quadro descritto. E una maggiore consapevolezza dei cittadini. E per agire. Per respirare tutti un’aria più leggera. Roberto Poli erre.poli@yahoo.it
Dati preoccupanti sulla mortalità per tumore
Un’iniziativa dell’associazione Acuto
Visite alle opere del Romanino L'associazione culturale ACuTo organizza per il prossimo 16 gennaio un bus navetta in occasione della visita in Valcamonica ad alcuni importanti luoghi testimoni del lavoro del celebre pittore bresciano Girolamo di Romano, meglio conosciuto come il Romanino. La partenza è prevista alle ore 13 da Piazza Libertà. Ogni partecipante dovrà pagare 15 euro. Alle ore 15, a Pisogne avrà inizio la visita alla chiesa di Santa Maria della Neve, interamente affrescata da Romanino negli anni 30, all'inizio del suo intervento in Valcamonica. Il percorso proseguirà a Breno, dove sarà possibile effettuare un confronto con gli affreschi di Sant'Antonio,
di un decennio successivo. Il ritorno è previsto a fine visita. Per partecipare è necessario confermare l'iscrizione entro lunedì 10 gennaio presso l'agenzia viaggi Nobile. Altri appuntamenti sono già fissati per i prossimi mesi. Attraverso una serie di visite guidate gratuite per individuali, organizzate da ACuTo, sarà possibile ammirare e ripercorrere i lavori del Romanino in altre città, oltre a quelli realizzati da importanti artisti della nostra zona. Il 23 gennaio, l'appuntamento è alle 14,30 davanti alla Cattedrale di Asola, per ammirare in particolare le ante d'organo, la cantoria ed il pulpito del Romanino. In seguito è prevista una breve visita al Museo
Bellini, dove è richiesto il pagamento di un euro a persona per l'ingresso, e alla Parrocchiale di Montichiari. Alle ore 17 presso il Teatro Bonoris, a Montichiari, sarà possibile partecipare gratuitamente ad un concerto di musica classica. Il 6 febbraio, l'appuntamento è davanti alla Cattedrale di Cremona alle ore 15, per una visita agli affreschi della navata centrale. Un approfondimento sul paesaggio dallo stile classico, all'anticlassico, fino al manierismo, nella sequenza di episodi della Vita di Maria e della Passione di Cristo eseguiti da Boccaccio Boccaccino, Gianfrancesco Bembo, Altobello Melone, Girolamo Romanino, Pordenone.
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Cremona
Venerdì 7 Gennaio 2011
Cosa fare se il cane fugge a causa dei botti Francesca Mainardi, veterinaria cremonese, spiega come devono comportarsi i padroni quando l’animale, spaventato, scappa
Spesso i rumori forti creano un senso di disorientamento negli animali domestici, che potrebbero fuggire rischiando di perdersi
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di Elisa Milani
pesso il divertimento dell'uomo rischia di essere fatale agli amici a quattro zampe. Emblematico è il caso dei botti di Capodanno, un passatempo pericoloso non solo per le persone, ma anche e soprattutto per i cani: secondo i dati delle associazioni animaliste, sono centinaia gli animali morti in seguito allo scoppio dei botti e migliaia quelli in fuga su strade. «Purtroppo capita che il cane, se non si trova in un luogo protetto, riesca a fuggire. In questo caso l'animale è disorientato, e non sa dove andare» spiega Francesca Mainardi, veterinaria cremonese. «Anche catturarlo non è impresa facile. Chi peraltro riuscisse a mettere in salvo uno di questi animali, dovrebbe in-
nanzitutto cercare di tranquillizzarlo, quindi portarlo in un luogo chiuso. A questo punto è il caso di chiamare il proprio veterinario
di fiducia, che potrà verificare se il cane è in possesso del microchip previsto per legge dalla Regione, in modo da individuarne velocemente il padrone. Se invece il cane non possiede il chip, si può segnalare il ritrovamento al Comune o portarlo direttamente al canile municipale. Chi ha perso un animale dovrà andare a cercarlo innanzitutto lì». Purtroppo, però, non sempre le cose vanno bene: sono infatti numerosi i cani che scompaiono. «Quando l'animale è disorientato rischia di finire sotto un auto, oppure di perdersi e non trovare più la strada di casa». Anche l'Aidaa, associazione animalista, fornisce preziosi consigli per ritrovare il cane smarrito. «E' fondamentale chiamare immediatamente le associazioni animaliste, i canili e i rifugi della zona, fornendo il numero di microchip del proprio cane, per verificare se l’animale è stato rico-
verato in canile o rifugio» spiega Aidaa in un comunicato. «Altro passo utile è quello di chiamare i pronto soccorso veterinari aperti, per verificare che il proprio cane non sia rimasto ferito e che non si trovi ricoverato in qualche struttura veterinaria. Infine è importante fare subito la denuncia di smarrimento: questa permetterà di recuperare il proprio cane in tempi rapidi». Ma anche per gli animali che rimangono a casa i problemi non mancano. «Alcuni, se hanno avuto forti spaventi, rimangono ipersensibili, anche per lungo tempo» spiega Mainardi. «Per alcuni si potrebbe addirittura presentare il rischio di una crisi cardiaca. Casi analoghi si possono verificare in luoghi particolarmente rumorosi, come le feste in cui la musica sia particolarmente alta: l'animale è molto sensibile ai rumori, e li percepisce in modo molto più acuto di quanto non faccia l'uomo». Per evitare spiacevoli inconvenienti, può essere utile parlare di prevenzione. «Il proprietario dovrebbe innanzitutto contattare il veterinario prima che si presenti il periodo critico, quello in cui i botti si susseguono. Il cane a fronte dell'evento rumoroso tende ad allontanarsi, perché lo percepisce come un pericolo. A volte diventa irrequieto, tenta di arrampicarsi su vetri e specchi, tende a nascondersi». Come fare dunque per evitare rischi? «Ci sono vari modi per aiutare il proprio cane. Innanzitutto cercare di stare con lui mentre
Raccolta di cibo, coperte, medicinali per il gattile Continua al gattile di Cremona la raccolta di mezzi di sostentamento per i numerosissimi gatti (oltre 350) che vengono ospitati nel rifugio di via Bissolati e nelle colonie feline sparse sul territorio. L'Apac, che gestisce la struttura, ha costantemente bisogno di: cibo, scatolette, croccantini, lettiera, segatura, medicinali per animali, pasta, maglie, coperte, indumenti dismessi, lenzuola, salviette, giornali, omogeneizzati, detersivi, contenitori in plastica per alimenti. Un altro modo per aiutare il gattile sono le adozioni a distanza dei mici, per chi non potesse tenerne uno in casa. Si tratta di mici che magari faticano a trovare una caas, ma che comunque hanno bisogno di sostentamento. L'Apac propone inoltre il Calendario 2011, realizzato in collaborazione con il fotografo Paolo Quiresi: 12 mesi e altrettante bellissime immagini dei gatti ospiti del gattile.
esplodono i botti: la presenza del padrone può avere un effetto tranquillizzante. Nel caso che ciò non sia possibile, è bene comunque non lasciarlo chiuso in posti in cui potrebbe finire con il farsi male». Vi sono anche dei farmaci che potrebbero aiutarli. «Si tratta di tranquillanti naturali, che vanno somministrati per tempo. In alternativa c'è un farmaco che funziona per inalazione, a base di
Il rischio maggiore è che vengano investiti
feromoni, che va utilizzato come i deodoranti per ambienti, con una presa elettrica, e che ha un effetto tranquillante. Altre volte ancora l'animale viene preparato prima dell'evento, con un farmaco da prendere via orale, che fornisce una sedazione più o meno profonda, in base alle quantità. Vi sono poi casi estremi, in cui addirittura i padroni scelgono di ingaggiare un veterinario perché si occupi degli animali durante le feste. Mi è capitato l'anno scorso di prendere parte a una festa in questa veste, e ho dovuto iniettare all'animale un tranquillante».
Cremona
Venerdì 7 Gennaio 2011
Automobilisti e Autovelox: in un anno ben 7.000 multe per eccesso di velocità
I DATI DELLA POLIZIA STRADALE - 416 sanzioni per guida in stato di ebbrezza, 149 veicoli ritirati
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di Sara Pizzorni
al primo di gennaio al 31 dicembre 2010, la sezione della Polizia stradale di Cremona e i suoi reparti distaccati di Crema, Casalmaggiore e Pizzighettone, nell’ambito dell’ attività di vigilanza sulla sicurezza stradale nella provincia, hanno messo in campo 3.763 pattuglie di vigilanza stradale e contestato 14.184 infrazioni al Codice della Strada, a fronte delle 13.587 dell’anno precedente. Complessivamente, come ha illustrato il comandante, il vice questore aggiunto Federica Deledda, sono stati effettuati 133 servizi con l’autovelox che hanno consentito di contestare 6.848 violazioni per eccesso di velocità. In totale sono state ritirate 674 patenti di guida e 627 carte di circolazione. I punti decurtati dalle patenti sono stati 21.615. Sono state anche registrate 821 infrazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza e 289 infrazioni per l’uso scorretto dei telefoni mobili durante la guida. I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 26.328, il 55% in più rispetto al 2009, di cui 416 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica; mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 23. Gli agenti hanno proceduto al sequestro di 149 veicoli di cui 49 ai fini della confisca per guida in stato di ebbrezza alcolica con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di stupefacenti. In seguito all’introduzione della nuova legge e quindi del divieto assoluto di bere per alcune categorie di conducenti (minori di 21 anni, neopatentati e conducenti professionali), gli agenti della polizia stradale hanno accertato, dal 30 luglio al 31 dicembre 2010, 10 infrazioni per guida con tasso alcolemico ricompreso tra 0,1 g/l e 0,5
Sono state 674 le patenti ritirate nel corso di tutto il 2010, e 21.615 i punti decurtati
g/l. Per quanto riguarda l’attività infortunistica, nel 2010 sono stati complessivamente rilevati 1.005 incidenti stradali con 766 feriti e 25 deceduti. «Comparando i dati del 2009 che si era chiuso con 984 incidenti stradali» ha sottolineato il comandante, «si è verificato un lieve aumento, pari al 2% nel complessivo, ma anche una diminuzione dei feriti e dei deceduti che nel 2009 erano stati rispettivamente 787 e 27. In merito all’attività infortunistica in ambito autostradale, invece, sono stati rilevati 317 sinistri, con un aumento dei feriti passati da 119 a 125. ma, in controtendenza positiva con o un netto calo dei deceduti, passati dai 6 morti dell’anno 2009 ai 2 del 2010». Un capitolo a parte, il comandante l’ha dedicato alle stragi del sabato sera: dall’inizio dell’anno al 31 dicembre, nelle notti dei fine settimana, la stradale ha impiegato nei posti di controllo 173 pattuglie. I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati
Rilevati 1.55 incidenti stradali
complessiva mente 3.777. Di questi, 197 sono risultati positivi, pari ad una percentuale del 5,2%; in particolare, su 2.883 uomini, sono risultati positivi il 6,2% e su 944 donne sono risultate positive 21, pari al 2,2%. Nel 2009 i conducenti risultati positivi al test erano stati 163, di cui 147 uomini e 22 donne per una percentuale del 6% uomini e 3% donne. Essenziali, per il comandante, sono stati i controlli nel settore del trasporto professionale di merci: in base agli obiettivi delineati nel protocollo d’intesa tra ministro dell’Interno e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del luglio 2009, la polizia stradale, nel corso del 2010, ha dato forte impulso ai servizi di controllo dei veicoli adibiti al trasporto merci con specifico riferimento al rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti (24 servizi) e al trasporto di merci pericolose (24 servizi), nonché al transito di veicoli eccezionali per le dimensioni ed il peso che richiedono la scorta di perso-
Muore una paziente a Livorno, è il secondo caso in Italia
Ritorna il morbo della mucca pazza?
Una livornese di 44 anni è morta all’ospedale di Livorno dopo essere stata a lungo ricoverata in stato di incoscienza per aver contratto la variante della sindrome di Creutzfeldt-Jakob, più noto come morbo della “mucca pazza”. Lo rende noto la Asl. Il caso era divenuto noto il 21 luglio scorso e si tratta del secondo registrato in Italia. Il primo riconosciuto dalle autorità sanitarie riguardò una donna di Menfi nel 2002, mentre altri successivi sono stati qualificati come sospette varianti della malattia. La vicenda della donna livornese era stata segnalata come ”probabile variante della malattia di Cjd” già nell’ottobre del 2009 dal ministero della salute dopo una prima diagnosi effettuata dall’istituto neurologico ‘Besta’ di Milano. L'encefalite spongiforme le era stata diagnosticata in estate quando era entrata in
nale tecnico, ovvero della stessa polizia stradale. Ottimi risultati hanno dato anche i controlli eseguiti in collaborazione con il personale della Motorizzazione Civile attraverso il Centro mobile di revisione. Sono state rilevate 467 violazioni all’art. 174 (tempi di guida), 476 violazioni all’art. 167 (sovraccarico), 9 violazioni all’art. 46 legge 298/74 (autorizzazioni al trasporto merci), 6 violazioni all’art. 26 298/74 (irregolarità autorizzazioni e iscrizione albo) e 37 violazioni all’art. 179 del c.d.s. (irregolarità cronotachigrafo). Nel complesso sono stati impiegati oltre 250 operatori di polizia che hanno proceduto al controllo di 2.765 veicoli pesanti. Si è registrato un incremento di 1.954 veicoli controllati rispetto al 2009, pari ad oltre il 240%. Riguardo all’attività di polizia giudiziaria, sono state denunciate 430 persone e 17 sono state tratte in arresto. Sono state eseguite 3 custodie cautelari in carcere, di cui una per furto di gioielli e 2 per furti su autovetture in sosta in area di servizio. Sono stati controllati 56 esercizi pubblici di interesse per l’ attività di polizia stradale, quali autorimesse, officine, carrozzerie: a seguito di tali controlli si è anche proceduto all’ esecuzione di un’importante misura cautelare patrimoniale che ha portato alla chiusura dell’intera attività fonte di riciclaggio di veicoli rubati. Le attività investigative hanno consentito di individuare circa 100 autovetture di provenienza furtiva. Infine la campagna di prevenzione e di informazione: per il decimo anno consecutivo, nel periodo scolastico, il personale della sezione e del distaccamento di Crema ha incontrato i ragazzi delle scuole superiori nell’ ambito del progetto Notti Sicure. Soddisfazione per i risultati ottenuti è stata espressa dal comandante che ha ringraziato il personale per il forte impegno a fronte dei più ampi controlli effettuati nel corso del 2010.
197 i conducenti risultati positivi all’etilometro
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OPERAZIONE DELLE FIAMME GIALLE
Aveva in casa armi da guerra, arrestato 52enne cremonese
borsone da viaggio e circa 40 grammi di hascisc. Sempre i finanzieri della sezione mobile, nella serata del 30 dicembre, hanno portato a termine un’altra operazione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno notato un uomo di origini albanesi intrattenersi più volte con noti assuntori di cocaina e tossicodipendenti. Le modalità degli incontri hanno allarmato le Fiamme gialle che nella serata di giovedì 30 dicembre hanno fermato l’indiziato nei pressi della propria abitazione in Cremona. La perquisizione dell’appartamento occupato dal giovane ha confermato le ipotesi investigative, consentendo il rinvenimento di 130 grammi di cocaina già confezionata in dosi pronte per lo spaccio, mezzo etto di sostanza da taglio utile per preparare ulteriori dosi, due bilancini di precisione, taglierini, materiale vario per il confezionamento dello stupefacente e 12.000 euro in denaro contante, ritenuto provento dello spaccio.
In due distinte operazioni, i finanzieri del comando provinciale di Cremona hanno arrestato due persone, una per spaccio di sostanze stupefacenti ed una per detenzione di armi e munizionamento da guerra. Nella prima indagine, eseguita alla fine dello scorso mese di novembre, i militari hanno sequestrato due armi, un revolver calibro 455 Special ed una pistola mitragliatrice Mk Sten II, tre caricatori e circa trecento proiettili. Le armi e le munizioni, tutte in ottimo stato di conservazione e perfettamente funzionanti, sono state trovate dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Cremona che, allertati dai movimenti sospetti di un 52enne cremonese residente a Spinadesco, hanno deciso di perquisire la sua abitazione. Le attività di ricerca condotte dalla sezione mobile del Nucleo di Polizia tributaria di Cremona hanno consentito di scoprire l’armamento bellico accuratamente sigillato in un involucro di plastica nascosto all’interno di un
Fallita la rapina alla Banca di Piacenza, in via Dante
Non è andata bene ai due rapinatori che hanno tentato di assaltare la Banca di Piacenza di via Dante. Davanti alle casse a tempo e ai cassetti vuoti, i due, un uomo e una donna, hanno deciso di non rischiare oltre e di allontanarsi insieme ad un terzo complice che li attendeva all’esterno. La fuga è riuscita, ma i rapinatori sono rimasti a mani vuote. Ad occuparsi delle indagini e delle ricerche sono i carabinieri della Compagnia di Cremona, che hanno acquisito i filmati registrati dalle telecamere del sistema di sicurezza. I due
rapinatori che hanno fatto ingresso in banca erano a volto scoperto, proprio come normali clienti. Una volta davanti al cassiere, però, l’uomo, di età compresa tra i 40 e i 45 anni, ha estratto un taglierino, mentre la donna, tra i 20 e i 25 anni, allungava un sacchetto. Quando però si sono accorti che le casse non potevano essere aperte perchè temporizzate e che i cassetti del bancone erano vuoti, hanno deciso di desistere e di fare marcia indietro. Le indagini per cercare di risalire alla loro identità sono in corso.
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, sembra che io sia allergica alle Composite, può dirmi a cosa fare più attenzione sia nelle erbe che nell'alimentazione? Grazie e complimenti, leggo sempre la Sua rubrica perchè ha un modo diverso di spiegare e sopratutto si capisce benissimo ciò che scrive. Luigina
La vittima aveva 44 anni, era ricoverata da lungo tempo in stato di incoscienza coma. Non è mai stato chiarito come la paziente abbia contratto la malattia. Sia l’Asl sia il ministero della Salute hanno sempre escluso qual-
siasi rischio di contagio per familiari e operatori sanitari, ritenendo non necessarie misure precauzionali di qualsiasi tipo.
Appartengono alla famiglia delle Composite (Asteraceae-Asteracee) molte specie spontanee, medicinali, alcune coltivate sia per la cucina che da ornamento. Si trovano in gran parte erbacee, ma anche come arbustive o arboree. Se ci sono problemi di tipo allergico è necessario tenere in considerazione anche le sottofamiglie di questa specie: la Asterioideae e la Cichorioideae perchè nella sottofamiglia delle Composite ci sono piante che troviamo spesso sulla tavola. In alcuni casi la cross-reattività può manifestarsi a carico di alimenti vegetali appartenenti alla stessa famiglia botanica. Appartengono alla famiglia delle Composite: assenzio, camomilla, carciofo, cardo, cicoria, genepì, girasole, indivia, lattuga, scorzonera, tarassaco, topinanbur. Per quanto riguarda i cibi che potrebbero interferire
con questo tipo di allergia troviamo: anguria, anice, banana, camomilla, carota, cetriolo, finocchio, melone, mela, prezzemolo,sedano, zucca. E' importante sapere quali erbe sono da evitare per non incorrere in situazioni problematiche per la propria salute. Ad esempio: se Lei dovesse fare un trattamento di depurazione del fegato, non può utilizzare le erbe che solitamente si usano( e con ottimi risultati) per questa problematica. Verranno utilizzate piante di un'altra famiglia per raggiungere lo stesso risultato. Le consiglio anche di leggere attentamente la composizione dei prodotti che assume. Sono allergico al lattice e mi hanno detto che ci sono degli alimenti che possono scatenare lo schok anafilattico, saprebbe dirmi quali sono per favore? Io non so come fare a saperlo. Grazie Luca Le persone allergiche al lattice possono presentare reattività crociata con: avocado, banana, castagna, kiwi, ananas, carota, finocchio, fico, grano saraceno, mango, melone, patata, pomodoro, salvia e origano.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
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News & Rubriche
Venerdì 7 Gennaio 2011
La segnalazione
Barriere architettoniche in piazza Roma
Gli obiettivi di un'amministrazione sono principalmente: il dovere di prestare il massimo impegno umano ed economico, a tutela della sicurezza di tutti, con assoluta e costante attenzione nei riguardi delle categorie più deboli. Oggi “Progettare senza barriere architettoniche significa pensare ad esigenze che vanno dal bambino all'anziano”. Nella nostra città (segnalati più volte) ci sono alcuni problemi: uscendo dai giardini, di piazza Roma, al termine dell’attraversamento pedonale (lato Banco di Roma), due gradini impediscono a carrozzine e passeggini l’accesso al porticato. Mi chiedo: perchè non spostare di 2 metri il banchetto (in occasione del mercato) dalla galleria? Perchè non disegnare a terra la striscia pedonale, che consente il passaggio dai Giardini Pubblici a Vicolo/Galleria UniCreditBanca, dove esiste già lo scivolo che lo consente? Infine, si potrebbe disegnare il “Percorso invalidi” con cartelli sulle colonne/muri eliminando la barriera architettonica.
PRECARIARE STANCA
La vicenda Fiat e la vera partita in gioco Ciò che era nell’aria è esploso: Marchionne, un italiano poco italiano, è andato allo scontro con la Fiom-Cgil e con i partiti di sinistra per tenere sul mercato internazionale la Fiat. Volutamente o no, così facendo fa supplenza alla politica nostrana incapace di affrontare le pesanti problematiche imposte dalla economia globale e che gravano sulla competitività delle imprese. La partita in gioco, e qui ha ragione la Cgil, è sull’attuale sistema di rapporti industriali, a cominciare dal “contratto nazionale” di lavoro. Ecco che allora premono alcune domande: i traguardi raggiunti dai lavoratori con l’avvento della globalizzazione e della moneta unica europea si sono rivelati non più sopportabili, oppure è la globalizzazione imperante a chiedere troppo alla qualità della vita dell’uomo? La globalizzazione è solo il “male”? Oppure è anche lo strumento dei paesi economicamente più arretrati per avvicinare, grazie alla “delocalizzazione” delle produzioni, il mondo ricco? In una logica di sviluppo senza limiti, ci sarebbe nel tempo un avvicinamento dei livelli di vita dei vari paesi? E se, come in tanti ormai sostengono, questo pianeta non riuscisse più a sopportare gli attuali ritmi di crescita di pro-
che il Cnel (Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro) e l'Istat costituiranno finalmente, un “Gruppo di indirizzo sulla misura del progresso della società italiana”. Come già avvenuto in USA, Francia, Messico ecc. questo gruppo ha il compito di sviluppare un approccio al “benessere equo e sostenibile” che integri il PIL con altri indicatori che misurano le disuguaglianze e la sostenibilità ambientale ed è costituito da membri delle parti sociali e della società civile. Una volta ottenuti questi dati più realistici sul benessere delle persone c'è da augurarsi che chi ha il potere agisca di conseguenza. E che il pollo di Trilussa ce la mandi buona. Stefano Zurpa
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, collegandomi al suo intervento della scorsa settimana, che trattava di pensionamento Inpdap, relative finestre e decorrenze, sono a chiederLe se ci sono deroghe. Le deroghe in materia di decorrenze sono quelle individuate dalla L. 122/10: 1- dipendenti con preavviso in corso alla data del 30/6/10 e che maturano i requisiti per il trattamento pensionistico entro la data di cessazione del rapporto di lavoro; 2- soggetti per i quali viene meno il titolo abilitante allo svolgimento della specifica attività lavorativa per raggiungimento di limite di età; 3- lavoratori collocati in mobilità sulla base di accordi stipulati entro il 30/6/10 o titolari di prestazione stra-
www.aclicremona.it
Sostenere la pace in Sudan Dal 1995 le Acli di Cremona insieme a Caritas italiana, Mani tese ed altre associazioni italiane ed europee sono impegnate per sostenere la pace e la difesa dei diritti umani in Sudan. Hanno svolto principalmente un lavoro di pressione politica presso le istituzioni internazionali perchè la pace di questo paese diventasse una priorità politica. Ora, insieme ai sudanesi stanno costruiendo la pace dal basso, perchè diventi una opportunità di vita diversa per la gente locale. Dopo oltre 20 anni di guerra, il Sudan ha avuto una pace fragile (2005) perchè rotta dal tragico conflitto nel Darfur. Il 9 gennaio prossimo, il sud Sudan
è chiamato a pronunciarsi attraverso un referendum sulla unità o separazione dal nord e dal suo regime fondamentalista islamico che usa la religione come mezzo per consolidare il potere politico dei suoi oligarchi che, di fatto, detengono tutte le ricchezze del paese. Il voto del 9 gennaio suscita forte inquietudine circa un possibile ritorno della guerra in caso di indipendenza. Nel sud si concentrano grossi interessi economici e strategici (acqua petrolio, risorse naturali) e se il sud, una volta indipendente, si destabilizza anche l’area dei paesi limitrofi va in crisi. Tuttavia, per i sud sudanesi il referendum è l’occasione storica
Pensionamento dell’Inpdap, esistono delle deroghe?
ordinaria a carico dei fondi di solidarietà al 31/5/10. Si devono intendere superate le indicazioni precedenti in quanto le nuove decorrenze della finestra mobile si applicano a tutti gli assicurati Inpdap che accedono al pensionamento di vecchiaia e di anzianità con requisiti maturati dal 1.1.11, anche se con età diverse dai 65 anni, se uomini, o dall’età prevista in via generale per le donne. Resta da chiarire l’affermazione dell’Inpdap circa il nuovo regime di decorrenze, che sarebbe applicabile ad appartenenti a categorie di personale per le quali sussistono limiti di età diversi da quelli sopra esplicitamente individuati. In particolare, se sia o meno soggetto al nuovo sistema di decorrenze anche il personale delle Forze di polizia ad ordinamento militare e civile, delle Forze armate e del Corpo dei vigili del fuoco, che beneficia di una normativa previdenziale speciale previgente. Una importante novità porta ad un parziale superamento del principio, finora vigente per l’Inpdap, della impossibilità di liquidare una pensione differita rispetto al momento di cessazione del servizio.
b) La produttività del sistema produttivo: alla Fiat ogni addetto italiano produce 29,4 auto all’anno, ogni addetto in Brasile 77,6 auto/anno e un addetto polacco, paese dove oggi si costruiscono la “Panda”, la “500” e la “Y”, ben 100 auto all'anno. La media complessiva per addetto dei vari marchi Fiat è di 53,2 auto: quasi il doppio della media italiana. c) Il costo del lavoro: la competizione globale dell’economia, a parità di tecnologia impiegata, vede la concorrenza misurarsi sul costo del lavoro locale. In Italia il costo è di 18 euro/ora, nella Cekia di 4,54 euro/ora, in Ungheria di 4,33 euro/ora, in Cina di 2 euro/ ora, in India di 0,49 euro/ora (il 2,7% dei 18 euro italiani!). Eppue, la Germania con un costo orario di 25,42 euro all’ora (50% in più del nostro) continua a produrre una crescita del 3,4% Pil, mentre quello italiano oscilla faticosamente attorno all’1,2%. Questa è la cornice davvero problematica in cui si trovano le imprese italiane. Per uscirne, bisogna subito cominciare a ragionare sull’ipotesi di un mondo diverso. Più colto, più attento all’essere che all’apparire, più disponibile all’ascolto e all’aiuto del suo simile, più ligio alle regole e alle leggi. Soprattutto, meno schiavo del consumismo. Benito Fiori Gruppo di riflessione politica «Il frantoio»
LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.
A cura di Nidl - Cgil Se prodotto interno lordo fosse l'indicatore del benessere delle persone saremmo un popolo felice. Purtroppo il PIL indica “semplicemente” il valore di mercato di tutti i beni e servizi finali prodotti in un paese in un dato periodo di tempo e non dice nulla riguardo alla felicità della gente né tanto meno della distribuzione della ricchezza. Il PIL non guarda in faccia a nessuno, infatti, come scriveva il poeta Trilussa, se una persona mangia due polli e un'altra nemmeno uno, secondo la statistica entrambi ne hanno mangiato uno. Nello stesso modo miracoloso funziona il PIL: sottrae ai ricchi per dare ai poveri. Una specie di Robin Hood, ma solo sulla carta. La bella notizia è
duzione globale, cosa succederebbe agli attuali “ultimi” del mondo? Trovo un po’ stupido personalizzare il problema attaccando Sergio Marchionne, uomo mago quando ha salvato una Fiat in stato comatoso e negriero se tenta di farla sopravvivere. Egli è solo un ottimo professionista scelto proprio perché formatosi lontano dalla cultura europea e, in particolare, da quella italiana. Egli, infatti, adotta logiche non sue, ma quelle imposte dalla ferocia della competizione globale da sempre in atto nel mondo anglosassone. Si muove avendo ben chiara solo una cosa: una impresa non è un’opera pia, ma solo un modo per produrre, oltre che reddito per chi ci lavora, utili e dividendi per gli azionisti, a prescindere da ogni considerazione etico-sociale. La Fiat, come le altre imprese italiane, oggi ha a che fare con questi parametri di riferimento: a) la competitività del sistemapaese, b) la produttività del sistema produttivo, c) il costo orario del lavoro. a) La competitività del sistema-paese: Il «World Competitiveness Yearbook» pubblica annualmente una classifica sulla competitività complessiva di un paese, analizzando 328 parametri tra i quali, performances economiche, sviluppo tecnologico, infrastrutture, ecosostenibilità, qualità della vita e sistema legale: ebbene, qui l’Italia, su 58 paesi presi in esame, si trova al 40° posto!
Infatti, l’abrogazione della vecchia legge che, attraverso il trasferimento dei contributi, consentiva comunque agli iscritti dell’Inpdap di ricevere una prestazione dall’assicurazione generale obbligatoria gestita dall’Inps, comporta la possibilità per l’Istituto di attribuire il diritto a pensione di anzianità o di vecchiaia, in presenza dei requisiti contributivi minimi prescritti, indipendentemente dal fatto che l’interessato al raggiungimento del requisito anagrafico minimo previsto dalla legge sia ancora in attività di servizio o abbia cessato il rapporto di lavoro. Il diritto alla pensione è pertanto garantito anche qualora il requisito anagrafico venga raggiunto dopo la cessazione dell’attività lavorativa, purché l’assicurato abbia maturato il requisito contributivo minimo prescritto: al compimento dell’età anagrafica verrà liquidata la pensione spettante. L’Inpdap indica altresì le regole per il calcolo della pensione che venga liquidata in modo “differito”: quota A), per la quale si prende in considerazione la retribuzione contributiva annua alla data della cessazione dal servizio, da rivalutare fino alla data di decorrenza della pensione; quota B) calcolata sulla media delle retribuzioni annue percepite nel
periodo di riferimento fino alla data di decorrenza della pensione. Deve inoltre essere garantito ai dipendenti il prolungamento del servizio fino alla decorrenza della pensione: le amministrazioni e gli enti datori di lavoro devono mantenere in servizio i lavoratori che cessano per limiti di età oppure di servizio fino alla data di decorrenza del trattamento pensionistico, che può essere successiva di 12 o 18 mesi (per le pensioni in totalizzazione) alla maturazione dei requisiti.
Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329
per liberarsi da secoli di schiavitù, oppressione, ingiustizie, soprusi. Il ricordo di 2 milioni e mezzo di vite uccise in 21 anni di guerra è ancora molto vivo in ognuno di loro. E le ferite sono ancora aperte. Tutti sanno che quello del referendum non sarà un passaggio facile. Ma è il passo che manca per poter cominciare a guardare al futuro con nuova speranza. Ci sono e ci saranno tanti problemi da affrontare ma i sud sudanesi sperano che ci sia abbastanza saggezza per comprendere che un futuro comune tra popoli del sud e una proficua collaborazione con il Nord è l'unica via possibile per vivere in pace, al di là di una auspicata indipendenza del Sud. E che la comunità internazionale non faccia come Ponzio Pilato.
Sanità
Esenzione dal ticket ecco come fare
Per le certificazioni già emesse dall’Asl attestanti il diritto all’esenzione dal ticket per tutti i farmaci da parte di cittadini aventi diritto (pensionati (entro i limiti di reddito), disoccupati, lavoratori in mobilità o in cassa integrazione straordinaria) è stata prorogata la validità fino al 31/12/2011, senza necessità di particolari convalide da parte dell’Asl. I cittadini che acquisiscono ora il diritto all’esenzione dovranno presentare dichiarazione facendo riferimento al reddito complessivo del nucleo familiare, risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Scelte dei beni e servizi, il ruolo dei consumatori
Fornire le "istruzioni per l'uso" per tutto il prossimo anno è certamente impossibile; e non soltanto per una questione di spazio! Tuttavia credo valga la pena che i consumatori s'abbiano ad impegnare seriamente a considerare anche l'importanza del ruolo che loro compete nelle scelte dei beni e servizi loro offerti, rifiutando quei compromessi che invece sono la specialità dei "furbetti" del quartiere: Vogliamo cioè dire che: • Il prezzo non è sempre la cosa più importante, mentre è sempre decisivo il rapporto con la qualità e quindi è sempre bene leggere attentamente l'etichetta - con gli ingredienti..- del prodotto che si vuole acquistare; • Fermo restando che è bene sempre avere una rosa di fornitori di fiducia per beni e servizi, è importantissimo chiedere
sempre preventivo - sia pur di massima - e poi non pagare mai tutto e subito; ma pagare sempre solamente un "acconto" (quando la somma è significativa); ed in ogni caso pretendere sempre fattura od equipollente documento fiscale, ricordando che esiste presso la Camera di Commercio uno specifico ed apposito servizio - a costo insignificante!...- di Conciliazione, cui si può ricorrere senza assistenza di legale cui è possible ricorrere sempre ed ovviamente solamente se ancora non si è pagato...E così dicasi per il Giudice di Pace. • Non c'è da vergognarsi a chiedere prima a chi ha più esperiemìnza... Specialmente per scelte importanti in settori particolari e quindi l'eventuale tessera d'iscrizione ad un'associazione di Consumatori và utilizzata sempre!...
Lettere
Per dire la vostra, scrivete a:
UN PADRE PREOCCUPATO
Perché la Provincia non ha stabilizzato i precari? Egregio direttore, voglio esprimere la mia soddisfazione per la notizia apparsa su alcuni giornali locali circa la stabilizzazione di tutti i precari dipendenti dal Comune di Cremona. Un grande merito del sindaco Perri e della Giunta comunale di centrodestra. Al contrario, invece, sono deluso, arrabbiato, direi incavolato! Perché tale decisione non è stata effettuata per analogia anche per i precari della Provincia di Cremona? Eppure sono entrambe Giunte di centrodestra! Sono padre di una precaria della Provincia, abbandonata dall’ente in compagnia di altri precari alla vigilia di Natale per scadenza del contratto a tempo determinato. Sono quasi tutti laureati e con un’anzianità di servizio che varia dai 6 ai 9 anni. Dove erano i sindacati? Dove cercano ora questi ragazzi ultratrentenni un nuovo lavoro nel settore privato se tutti richiedono esperienza nel proprio campo? Come potevano fare esperienza se avendo un contratto di lavoro che, dopo la trasformazione da co.co.co. a tempo determinato per 3 anni, lo stesso si sarebbe trasformato alla scadenza a tempo indeterminato? Qualche tempo fa leggevo in una lettera al giornale dell’ex sindaco di Cremona, Renzo Zaffanella (che saluto cordialmente) che affermava: «Dopo la peste del ’600, la più grande disgrazia per Cremona è stata la Giunta Garini-Tadioli» (ovviamente per problematiche comunali). Non so se questo concetto possa essere applicato, per analogia, a questa Giunta provinciale (ma sono sulla buona strada ), certamente si può affermare che è la 1ª Giunta locale e forse, sul territorio nazionale, a non stabilizzare precari con titolo di studio ed esperienza al seguito (alla faccia dell’occupazione giovanile!). Non penso che questa vicenda sia frutto solamente per l’applicazione delle leggi dei ministri Brunetta e Tremonti, in quanto dovrebbero valere per tutto il comparto pubblico, ma solamente di decisioni politiche sbagliate, del non rispetto per i giovani e della mancanza di buon senso. Fiorenzo Silvano Ponzoni Cremona ***
LE CRITICHE DI UNA CITTADINA Con la raccolta differenziata si è giunti al paradosso
Egregio direttore, mi rivolgo a lei nella speranza che pubblicando questa mia missiva si possa giungere a un po’ di buon senso e conclusione positiva per buona pace di tutti. La raccolta differenziata è cosa buona, ma non arriviamo al parossismo. Mi spiego: si sa che i condomini sono focolai di accese dispute… ora, con la differenziata siamo arrivati alla rivoluzione. I gentili (non sempre) operatori ecologici si sono infatti astenuti, nei giorni scorsi, dal ritirare alcuni sacchi perché contenenti rifiuti non idonei. Una situazione assurda. E se non lavassi il tetra pack del latte perché ho la febbre a 40°, dove lo dovrei buttare? Ma poi se devo lavare l’immondizia prima di smaltirla come faccio a chiamarla pattume? Ma soprattutto mi chiedo: se l’Aem pretende tutto questo, che almeno diminuisca le tasse! Vogliono forse i signori amministratori locali che i bravi cittadini trasformino Cremona in una discarica a cielo aperto? Ricordo quando da bambini, dopo aver ben gustato un cioccolatino, ci restava oltre al sapore, il divertimento di separare la stagnola dalla carta, sfregandola con l’unghia. Chissà, in memoria dei vecchi tempi torneremo a farlo per contentare tutti? Con ogni ringraziamento le porgo distinti saluti. S. Mori Cremona ***
UNIONE COMSUMATORI
Anche l’imprenditoria deve essere responsabile Egregio direttore, tra le tante cose sentite e lette in questi giorni del lungo ponte natalizio e di fine anno m’hanno particolarmente colpito le statistiche sui non pochi aspetti di quotidiana discussione (evoluzione demografica, pil, etc.) elaborate da Angus Maddi-
lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
son, studioso inglese di chiara fama, riprese nel 2° rapporto Ucid, ricevuto nei giorni scorsi: credo che forse sarebbe bene che, nel momento in cui si fanno affermazioni e richieste d’ogni tipo, non si dovrebbe dimenticare l’evoluzione incredibile ( e non per questo sempre positiva...) che s’è prodotta in ogni settore negli ultimi secoli prima, poi decenni, anni ed ormai giorni, ore forse minuti. Dove stiamo andando? Non voglio fare previsioni; ma solamente sperare e respingere ogni certezza. A maggior ragione quindi ritengo doveroso riaffermare l’attualità del recente convegno (svoltosi a Roma a fine dello scorso mese di novembre 2010) in cui è stata riaffermata l’importanza di un consumerismo responsabile come e quanto oggi debbano essere anche le attività imprenditoriali ed amministrative. Luigi Bellini Unione nazionale consumatori di Cremona ***
IL RICORDO
Grande Fiore non ti dimenticheremo Egregio direttore, mi permetta di ricordare “Piccolo Fiore, dove vai? Perché cammini per il mondo...”. Quante volte la si è cantata dal palco della festa U2. Ora però che non sei più con noi queste parole hanno un significato diverso e di sicuro più profondo, sembrano cucite sul tuo giubbotto di pelle grigio, parole scritte sulla tua mitica agendina. La tua vita un riflesso allo specchio, piena e a tutto tondo, senza mai tralasciare nulla e sempre alla ricerca di emozioni forti con pregiudizi e confini da superare. Hai sempre militato negli U2, ma giocato in altre squadre, sei sempre stato un precursore e generoso istrione. “…avanti di 20 anni” dicevi, ma che troppo presto ci hai lasciato. La tua solitudine la bruciavi nel cercare nuove sfide, amici e bicchieri colmi per brindare. Hai lasciato in noi un vuoto incolmabile, ci mancherai. Al pranzo di S. Stefano con i ragazzi U2, dopo tutti al bar di Plum... la Befana all’Olmo e i compleanni del 7 ottobre, alla curva della Cremo e il tuo striscione degli U2 portato allo stadio Wembley. Ci mancheranno le tue risate, le certezze incomprensibili, i tuoi primi passi di tango e le partite alla Vela. Mancherai al Torneo del Gazza insieme ai ragazzi di Brugherio, la tua “r” moscia e la tenda canadese montata alla festa U2. I rigori polverosi e le tue calze da pallone improponibili e il “te set en bel semo, Fiore” detto dal tuo caro mister. Fiore ci hai dato tanto e per questo ti ringraziamo. Hai fatto sorridere e incavolare, ma il cuore la dice lunga di quanto tu ci manchi e ci mancherai. Caro Fiore… se ti fossi fermato un solo momento ti saresti accorto che c’era qualcuno, qualcuno che ti voleva amare e non aveva paura di darti amore. Grazie piccolo grande Fiore. Il Nesio Cremona ***
ECONOMIA IN CRISI
Venerdì 7 Gennaio 2011
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Focus La Giunta di Cremona ha tagliato anche la festa in piazza per San Silvestro
Egregio direttore, anche Capodanno è stato tagliato. Sulla scia dei tagli anche l’ormai tradizionale festa in piazza è stata tolta. Sinceramente credo sia stata una scelta francamente discutibile e in controtendenza; infatti tutte le città della Lombardia, oserei dire d’Italia, hanno maturato la scelta di voler festeggiare la notte di San Silvestro con la partecipazione di tutti quei cittadini che volevano festeggiare in piazza tutti insieme e salutare così anche il nuovo anno. Un momento di giusta condivisione gioiosa, che veniva a richiamare anche giovani e persone dai paesi vicini e limitrofi alla nostra città. Un modo per fare di Cremona anche il capoluogo dei festeggiamenti. Ma questa festa, sempre partecipata, era anche un modo per dare un giusto tono al centro storico e ai diversi esercizi commerciali che avevano così un numero non indifferente di persone che potevano continuare i festeggiamenti poi nei diversi locali del centro cittadino. Infine, ma credo che sia la situazione più importante, quest’anno molti dei nostri ragazzi, sapendo che la città non faceva nulla per questa ricorrenza (ricordo alla Giunta che viene solo una volta all’anno), hanno organizzato esodi di massa con pullman, treni e auto verso le città limitrofe che
Tutti i segnali testimoniano una situazione a dir poco allarmante: dal crollo del potere di acquisto (-9,6% dal 2007 ad oggi), a quello dei consumi (-1,5% nel 2008, -2,5% nel 2009 e del -2% nel 2010, per una caduta complessiva del -6% negli ultimi 3 anni), alla contrazione dell’indebitamento da parte delle famiglie. Come se non bastasse cassa integrazione e licenziamenti non accennano ad arrestarsi, continuando ad innescare un pericoloso circolo vizioso dal quale sarà difficile uscire se non si correrà ai ripari al più presto. In uno scenario simile la crescita media del tasso di inflazione dell’1,5% rappresenta la prova che qualcosa non sta andando per il verso giusto, anzi, siamo al tracollo. Ma vi è di peggio, l’inflazione a questi livelli risulta, a mio avviso, ancora sottostimata. Infatti, gli aumenti registrati nel 2010 sono decisamente più elevati, basti pensare che il solo tasso aumento dei prezzi relativi ai beni acquistati con alta frequenza, formalmente, è pari al 3%. Oltretutto a questo si aggiungeranno ulteriori rincari che hanno già iniziato la loro corsa con il nuovo anno, con ricadute che, secondo l’Osservatorio nazionale Federconsumatori, ammonteranno a 1.016 euro a famiglia nel 2011. Dunque di male in peggio...! Andrea Delindati Cremona ***
Rincari nel 2011 di male in peggio
SOLIDARIETA’
Egregio direttori, il tasso di inflazione medio annuo nel 2010 è stato pari all’1,5%, quasi raddoppiato rispetto a quello del 2009 (0,8%). Lo comunica i dati Istat in base alle stime provvisorie. Lo +0,8% segnato nel 2009 è stato il tasso medio annuo più basso dal 1959. Inoltre balzo dei prezzi dei carburanti a dicembre. Il mese scorso, la benzina verde è aumentata del 9,8% su base annua, con una forte accelerazione rispetto al +6,1% di novembre, mentre nel confronto mensile c’è stato un +2,5%. Per il diesel, invece, c’è stata una crescita del 14,5% annuo, dopo il +10% di novembre e un significativo incremento del 3% su base mensile. I prezzi del gpl, a dicembre sono cresciuti del 6,5% rispetto al mese prima e del 21,3% nel confronto annuo (+20,2% a novembre). Per il gasolio da riscaldamento, invece, ci sono stati aumenti del 3,2% su base mensile e del 14,3% annuo (dal +10,2% di novembre). Il dato relativo all’inflazione registrata nel 2010 si conferma gravissimo e, come più volte ribadito durante tutto il corso dell’anno, è in piena contraddizione con i principali indicatori economici.
Caro direttore, mi scusi se parlo ancora dei clochard, ma non si può fare finta di niente quando nella nostro democratico Paese si muore ancora per il gelo nella quasi totale indifferenza istituzionale. Ecco quindi il significato istituzionale della mia lettera aperta che ho inviato e che allego, al presidente della Repubblica Napolitano, massima carica istituzionale del Paese. Signor presidente, sono un cittadino qualunque che vi scrive per sottoporle il grave problema (che da sempre esiste) che riguarda i clochard. Non tutti i clochard sono uguali, alcuni pur accettando gli aiuti che le varie associazioni caritatevoli danno (fra tutte primeggia la Caritas italiana) girando di notte per distribuire bevande calde e coperte, alcuni di queste persone (che io ritengo i veri clochard) per ragioni di scelte di vita (solitamente dalla vita sono stati rifiutati per il loro modo libero e non violento di pensare, molti non sono scesi a compromessi con lo status quo quasi sempre ipocrita ), non accettano se pur per
Appello al Quirinale per aiutare i clochard
hanno invece, con lungimiranza, proseguito la tradizionale festa in piazza. Insomma, avevamo cercato in passato di rivalorizzare il centro con questa festa, di far tornare Cremona punto di riferimento anche per i paesi vicini, di evitare che in questi numerosi spostamenti di giovani e ragazzi, potessero diventare delle tragedie di capodanno; evidentemente il passato fa comodo solo per certe critiche, non per i pregi. Mi di-
pochi giorni quando il gelo si fa più forte, di essere inseriti nelle strutture di accoglienza che sono state create ad hoc per questi casi umani. E’ di pochi giorni fa che le cronache hanno riportato la morte di ben quattro clochard di cui due a Milano e Torino. Uno di questi clochard addirittura aveva rifiutato di essere ricoverato in dette strutture. Ora personalmente rispetto la scelta di queste persone, tra l’altro in passato ho potuto conoscerle personalmente a Roma dove alcune dimoravano allora alla stazione Termini. Sono persone (alcune, non tutte) che dalla vita sociale sono state segnate, persone anche laureate e diplomate che hanno scelto la strada perché era l’unica scelta (oltre al suicidio) di allontanarsi dallo status quo. Il mio appello si basa sulla donazione a queste persone speciali da parte dello Stato, delle istituzioni, delle associazioni preposte magari in sinergia con i Comuni e i prefetti, di un sacco a pelo termico (quelli che usano al Polo). Con questo semplice dono, io sono convinto che si potrebbero salvare in futuro quei clochard che non vogliono fruire delle strutture assistenziali. Caro presidente, la vita è un dono e per chi è credente come me è dono di Dio, sta a noi proteggerla dalle intemperie del nostro status esistenziale e sociale. Gesù nacque povero tra i poveri in una grotta al freddo, ma aveva un asinello e un bue. loro i clochard (detti barboni) non hanno nulla se non la propria dignità. Gabriele Cervi Cremona ***
AI NUOVI NATI A CREMA Applaudo la scelta di regalare il tricolore
Egregio direttore, la decisone della Giunta comunale di Crema di consegnare in regalo un tricolore a ogni nuovo nato nel 2011, segna una iniziativa importante, come avevo auspicato nella seduta del Consiglio comunale del 22 settembre 2010. In quella seduta a fronte di una mozione sui 150 dell’unita’ d’Italia chiesi di consegnare una bandiera tricolore a ogni cittadino, esponendola anche in Consiglio comunale. Pertanto apprendo con soddisfazione questa delibera, auspicando nuove iniziative in merito affinché la bandiera non risulti solo un simbolo, ma un’espressione di una nazione che ha i fondamenti in una costituzione democratica. Gianemilio Ardigò Consigliere comunale Verdi-European green party di Crema
spiace, avete perso una bella opportunità, è bene che i cittadini sappiano il perché questa festa non si è fatta. Credo che il motivo dei fondi o della non collaborazione con le diverse associazioni di categoria non sia più gradito a tutti i cremonesi. Grazie per la vostra non festa. Buon anno. Daniele Bonali Consegliere comunale del Pd a Cremona
RISPOSTA AL TG4
Noi mettiamo uomini e animali sullo stesso piano Egregio direttore, in relazione all’edizione del TG4 del 3 gennaio 2011, quando il direttore Emilio Fede parla della raccolta fondi per la costruzione del canile in memoria di Sarah Scazzi, l’associazione di protezione animale AmiciCani vuole ricordare al sig. Fede che ogni associazione in Italia ha una propria finalità esposta nello statuto: chi - tramite raccolte fondi - aiuta a realizzare, ristrutturare, mantenere centri di recupero per tossicodipendenti, chi aiuta i bambini e gente malata in Africa e Asia, chi lotta contro la distruzione dell’ecosistema, chi cerca di aiutare e migliorare il mondo degli animali, qualsiasi esso sia. A prescindere dal fatto che il Comune di Avetrana e l’associazione “Sarah per sempre” non hanno ancora pubblicato l’esito delle donazioni ricevute a distanza di oltre 2 mesi dall’apertura di tale raccolta (come la correttezza verso i donatori dovrebbe portare a fare), vorremmo far capire alla redazione del TG4 che l’apertura di un centro d’accoglienza per animali randagi in Avetrana, aiuta a risanare in parte un territorio in cui vige un altissimo tasso di randagismo dove tutt’oggi, in sua assenza, c’è gente con un animo sensibile e nobile che va a sfamare gli animali per strada, dove ci sono animali che vengono investiti nell’indifferenza di tutti e che muoiono lentamente e con atroci sofferenze. Non reputiamo assolutamente di buon esempio l’uscita di Emilio Fede che incentiva a non donare soldi per l’apertura di un centro di recupero per animali randagi e destinare invece i proventi alle comunità per il recupero (per esempio) di tossicodipendenti. Vorremmo vedere se un giornalista dicesse di donare a favore degli animali invece che a favore di gente senza tetto. Sarebbe uno scandalo! Le raccolte fondi per l’apertura di centri d’accoglienza per animali promosse da associazioni di volontariato e protezione animale devono essere finalizzate per scopi animalistici e non per altri fini. Vorremmo ricordare che, a differenza di molta gente che addirittura odia il proprio simile, noi mettiamo sullo stesso piano di valore e importanza l’essere umano e l’essere animale. Diamo pari peso ad entrambi e non è giusto privare certi esseri solo perché non possono parlare, difendersi o chiedere. Ricordiamo che gli animali sono esseri senzienti, soffrono e hanno bisogno di cure tanto quanto gli essere umani. Luca Radici Presidente associazione AmiciCani
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Salute
Venerdì 7 Gennaio 2011
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.
Continua a crescere il dato delle nascite a Cremona: nel 2010 i nati sono stati 1.330. Molti sono i progetti di prossima attuazione nel reparto di ostetricia, tra cui un ambulatorio per l’endometriosi
Centro dell’infertilità: Ospedale verso l’inseminazione artificiale
N
di Laura Bosio
ono stati ben 1.330 i nuovi natil 2010, per un totale di 1.307 parti, diversi dei quali sono stati gemellari. In un periodo caratterizzato da un calo delle nascite, dunque, a Cremona continuano ad aumentare: l'anno scorso le nascite erano infatti state pari a 1.290. «Nel giro di tre anni sono aumentate del 30%» spiega Aldo Riccardi, primario dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona. «All'epoca, infatti, il dato delle nascite era di 1.040 in un anno. Sicuramente l'aumento dipende anche dall'incremento di fiducia che i cremonesi hanno avuto nei confronti della nostra struttura, e di questo devo ringraziare anche la direzione strategica, che ha investito
2007: essi rappresentano sempre il 25% dei parti, contro il 28% della Lombardia e il 38% dell'Italia. Sono aumentate invece le gravidanze difficili, ma grazie alla nostra struttura non abbiamo mai dovuto effettuare trasferimenti di pazienti in altri ospedali. Il fatto di avere una terapia intensiva neonatale aiuta molto. Il neonatologo collabora assiduamente con noi, partecipando quotidianamente alle nostre riunioni». Viene fatta anche l'epidurale? «La partoanalgesia qui è disponibile ogni giorno, 24 ore su 24, grazie all'impegno dei colleghi anestesisti, che non si tirano mai indietro e sono sempre disponibili. Non ci siamo mai trovati nelle condizioni di dover rifiutare a una donna questo tipo di parto. A richiederlo sono in molte: circa il 21% dei parti naturali. Ma facciamo anche parti in acqua, o
MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
molto, facendo diventare questo reparto come uno dei più belli della regione. Ma molto merito lo hanno anche le grandi competenze che lavorano qui. L'amministrazione ospedaliera mi ha assecondato, portando avanti il mio obiettivo, ossia quello di rinnovo del personale medico e infermieristico. Anche quest'anno ci sono stati quattro pensionamenti, e sono stati sostituiti da altrettanti giovani, scelti personalmente da me. Aggiungo che nonostate gli aumenti, la percentuale di tagli cesarei è rimasta invariata dal
in posizioni alternative, a seconda di quello che cnhiede la donna». Spesso conta molto anche l'approccio con la paziente. «Su quello sono molto rigoroso: non accetto che si tengano comportamenti non corretti o maleducati: le pazienti vanno trattate con cortesia e rispetto: qui all'ospedale dev ono sentirsi come a casa propria, e questo durante il corso di tutta la gravidanza. A questo prposito abbiamo anche stilato delle apposite linee guida».
Il dottor Aldo Riccardi, direttore dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia dell'Ospedale Maggiore di Cremona
Quali i miglioramenti più significativi che avete fatto? «Sono molti, a partire da un approccio ecografico più preciso. Ma soprattutto una grande novità è stata la distinzione tra gravidanze a rischio e non, realizzando due reparti ad hoc: il primo di competenza del ginecologo, l'altro di competenza delle ostetriche, che si occupano delle gravidanze fisiologiche. Tra l'altro l'aumento di gravidanze a rischio ha portato nuove professionalità: abbiamo infatti ambulatori specifici per trattare i vari tipi di gravidanze a rischio, come quella gemellare, quella legata all'ipertenzione, la gradidanza con diabete gestazionale, e via di seguito. Altra prerogativa è l'utilizzo di interventi in laparoscopia, con l'utilizzo di chirurgia mini-invasiva». Quali sono i progetti per il futuro? «Sentiamo la mancanza di un punto di riferimento per chi ha problemi di sterilità. A questo proposito arriverà una dottoressa da Pavia, esperta in questa materia, e realizzeremo un apposito centro, in cui si studieranno le coppie sterili, cercando di comprenderne i problemi. E' un'iniziativa per la quale abbiamo già parlato con il dottor Rossi, direttore sanitario. Si dovrà passare da un lungo iter burocratico, per essere poi riconosciuti come Centro per la sterilità, e aver quindi la possibilità di realizzare interventi di inseminazione artificiale.
Altro progetto che accarezziamo è un ambulatorio dell'endometriosi, malattia molto frequente nella donna in età fertile, che se non viene curata pr tempo può portare a sterilità o infertilità. Si prospetterà una soluzione di chirurgia mini-invasiva sulle zone di endometriosi profonda. A questo proposito lavoreremo con l'equipe del dottor Martinotti Una novità starà nella distinzione dei bambini in base a quando nascono, nel momento in cui sono pretermine. Si tratta di una categoria di bambini che ha molti problemi, e che quindi va trattata in modo particolare». La formazione è elemento importante dell'attività medica... «Infatti abbiamo un nutrito programma di corsi, da un lato, mentre dall'altro vogliamo portare fuori a qui le nostre competenze, partecipando a convegni. Per quanto riguarda il miglioramento del lavoro interno, abbiamo in programma corsi di formazione sull'utilizzo dell'ecografo in ostetricia, perché è importante migliorare sempre la formazione delle ostetriche sotto tutti i punti di vista, perché possano sempre affrontare al meglio i parti. Il fatto che in questo ospedale si lavori in questo modo, porta le cause farmaceutiche ad investire in noi, portando sponsorizzazioni interessanti».
Grande attenzione ai bambini nati pretermine
INFLUENZA, IN ARRIVO IL “PICCO”
Si prevedono a fine mese tra i 3 e i 5 milioni di malati
Il picco è previsto per la fine di gennaio, ma sono comunque già molto numerose le vittime dell'influenza, la cui marcia inarrestabile sta avanzando in Italia. E mentre aumenta il numero degli italiani alle prese con febbre e naso che gocciola, gli espertifanno una stima di fine stagione: alla fine dell'inverno l'influenza metterà a letto tra i 3 e i 5 milioni di italiani. I sintomi sono molto variabili, a seconda del tipo di virus che si è contratto, e vanno da problemi respiratori a disturbi gastrointestinali, il tutto spesso accompagnato da febbri più o meno alte. Ma come fare a capire se si è stati contagiati dal virus dell’influenza stagionale o da altre forme virali o da batteri? Gli esperti suggeriscono di partire facendosi visitare dal medico curate può essere la cosa migliore, ma senza particolari
Sono già 300mila gli italiani a letto con la febbre ansie. Non bisogna affollare gli studi medici ne tanto meno il pronto soccorso solo per poche linee di febbre. Conviene invece aspettare il decorso della febbre nelle 24-48 ore. Se è molto alta e non tende a passa-
re neppure tramite la somministrazione di antipiretici, e soprattutto se è accompagnata da sintomi come mal di testa, mal di gola, tosse, inappetenza, dolori articolari e stanchezza, c’è l’eventualità che si tratti pro-
prio di influenza stagionale. Ancora di più se si riscontrano vomito e diarrea: i disturbi gastrointestinali sono infatti parte integranti di questa forma virale, anche se non sempre presenti. E’ bene evitare l’uso di antibiotici se non indicati dal medico. Quest’ultimo li prescriverà dopo un’accurata visita solo in presenza di un’eventuale sovra-infezione batterica. Tutti i sintomi possono perdurare anche oltre i 7 giorni dopo la febbre, e potrebbero esserci ricadute. Sarà opportuno quindi riposarsi più a lungo possibile al caldo (il freddo non aiuta la guarigione), facendosi coccolare dai classici rimedi della nonna come il latte col miele, ma soprattutto le spremute d’arancia ricche di vitamine. Anche il brodo di pollo ha ottime proprietà terapeutiche, proprio come la tradizione vuole.
Salute
Come recuperare il peso forma dopo le festività natalizie
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Venerdì 7 Gennaio 2011
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Mediante il test delle intolleranze alimentari
a dieta mediante il test delle intolleranze alimentari è un ottimo metodo per eliminare i chili accumulati e recuperare il peso forma dopo le festività natalizie senza eccessivi sacrifici. Le intolleranze alimentari sono infatti una delle cause di molte sintomatologie quali di ritenzione idrica, accumulo di adipe e rallentamento del metabolismo e quindi dell’aumento del peso. Il rovescio della medaglia di Natale e Capodanno sono le grandi “abbuffate”. Attenzione, però: si corre il rischio non solo di ingrassare aumentando la massa grassa (la conseguenza immediatamente visibile) ma di mettere a dura prova lo stato di salute e di benessere complessivo: senso di gonfiore, ritenzione idrica, mal di testa, acne, meteorismo, colon irritabile, insonnia, ansia, stitichezza sono tra i principali sintomi. I maggiori elementi nocivi sono grassi, zuccheri, coloranti, conservanti, additivi presenti nei piatti pronti a cui spesso ricorriamo e che vengono introdotti in grandi quantità in pochissimo tempo. Il pericolo non è riconducibile ad un alimento in particolare, ma piuttosto all’eccesso delle quantità delle singole portate e al susseguirsi di tanti pasti importanti troppo ravvicinati. Per dare l’idea dell’importanza e della portata del fenomeno facciamo un semplice esempio: il metaboli-
smo basale di un uomo adulto, cioè la quantità di calorie a lui necessarie per svolgere le funzioni vitali (mangiare, camminare, lavorare) è di circa 1800-2000 kcal al giorno. Una grossa fetta di pandoro o di panettone con la panna o la crema pasticcera è di circa 400 kcal ogni 100 gr. Pertanto dopo un pranzo di 3-4 portate ricche di grassi e calorie si può arrivare anche ad un massimo di 2000 kcal, per un solo pranzo o cena! Ecco quindi spiegato l’aumento di peso …
ERRORI DA EVITARE: • E' fondamentale evitare digiuni punitivi che portano ad un calo di peso repentino privando l’organismo dei nutrienti fondamentali e abbassano il metabolismo ma che, forse non tutti lo
Annalisa Subacchi: «Diffidare dalle diete propinate in tv, e di quelle troppo veloci» La dottoressa Annalisa Subacchi
sanno, paradossalmente comportano un accumulo ulteriore di massa grassa: infatti il digiuno prolungato o saltare uno più pasti porta l’organismo in uno stato
di “allerta”, di “carestia”. Sentendosi minacciato, rallenta il proprio metabolismo basale, si accumula grasso, che è una sostanza di vitale importanza per produrre ormoni, membrane cellulari e per svolgere le normali attività biologiche. Alla fine avremo faticato tanto con il seguente risultato: diminuzione di massa muscolare e aumento di grasso addominale. • Diffidare dalle diete propinate in tv o diete veloci, standard presentate su riviste e giornali subito dopo le festività. Ognuno di noi, infatti è portatore di specificità (altezza, età, metabolismo basale, stile di vita, predisposizione a patologie ereditarie e non etc.) tali per cui diete “estreme” o alla moda o eccessivamente standardizzate potrebbero pregiudicare l’esito della dieta ma anche della propria salute generale.
VENIAMO AL DUNQUE, COME RIENTRARE NEL NOSTRO PESO FORMA SENZA INUTILI SENSI DI COLPA? • La soluzione che consiglio è un piano dietetico personalizzato, che tenga conto del metabolismo basale del paziente (la quantità di calorie necessarie per svolgere le funzioni vitali che differisce da individuo a individuo) da seguire anche per un breve periodo, associato al test di intolleranza alimentare in grado di far perdere in tempi veloci un significativo peso dovuto all’accumulo di ritenzione idrica e aumento dell’adipe. • L’esclusione degli alimenti “infiammanti” ovvero quelli per i quali abbiamo diagnosticato intolleranza alimentare (test eseguito mediante prelievo del sangue su 60 alimenti e 17 additivi, mediante microscopio ottico per osservare lo sfaldamento dei globuli bianchi responsabili dell’intolleranza e dello stato infiammatorio) associata ad una dieta ipocalorica permettono all’
organismo di riattivare il metabolismo correttamente e a perdere i chili in eccesso di grasso e non di massa muscolare. • Ridurre le dosi delle portate, prediligendo alle carni ed ai formaggi il pesce che apporta grassi più salubri; ridurre i condimenti in cottura utilizzando solo olio extravergine d’oliva; preferire nel cucinare la griglia, la pentola a pressione, il cartoccio e l’antiaderente e ridurre il consumo di caffè, di alcool e sale. Da evitare snack e fuori pasto: meglio mangiare un frutto. • Indispensabile anche il movimento fisico per riuscire a smaltire i chili di troppo in modo veloce. Basta una passeggiata di 30 minuti al giorno per riattivare la circolazione ematica e contribuire alla diminuzione di ritenzione idrica in eccesso. Se avete esagerato durante queste feste non entrate in panico ed iniziate subito e ritroverete la perfetta forma fisica prima dell’estate.
Tribunale di Crema
Tribunale di Crema
Tribunale di Crema
Esec. Immob. n.186/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.104/2010)G.E.: Dott. S. Cappelleri. Estratto avviso di Vendita di Immobili (I esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 25 Febbraio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Dovera (CR) Via Umberto I n. 45/H, appartamento posto al piano secondo, inserito nel complesso residenziale “Residenze Dovera Nord”, composto da ingresso, soggiorno,cucina abitabile, disimpegno,due camere da letto, due bagni ed un ripostiglio, un box auto con zona cantina al piano terra. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione ottime. Non è presente alcuna caldaia nell’appartamento. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 125,21. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato disabitato, inutilizzato e privo di arredi. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 170.000,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 24.02.2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 186/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 14 Marzo 2011 ore 15,00 presso presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 170.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 5.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 17.000,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 03 Gennaio 2011 Avv. Corrado Locatelli
Es. imm. N. 17/09 R.G.E. – Reg.Incarichi n. 66/09 G. E. Dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI (IV° esperimento) Vendita senza incanto : 22 febbraio 2011 ore 17.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, Via del Ginnasio 15. Comune di Agnadello (CR) Via Alessandro Manzoni n.9; porzione di villetta bifamiliare costituita da appartamento al piano terra, primo piano e cantina al piano interrato composta da grande cucina, tre camere da letto, due bagni due ripostigli, cantina e taverna, con giardino in comproprietà con l’altra porzione di villa bifamiliare. Lotto unico. Il prezzo base è di € 121.921,85=(centoventunomilanovecentov entuno/85euro). Offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso lo studio del delegato entro le ore 12 del giorno 21 febbraio 2011, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immob. N.17/09 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 08 marzo 2011 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi . Il prezzo base è di € 121.921,85=, offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso lo studio del delegato entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno non festivo precedente a quello della vendita dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso lo studio del delegato La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com, unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita . Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel. 0373/259128 - Fax 0373/84768e-mail studiobravi@infinito.it o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il custode giudiziario. E’ possibile visionare l’immobile previo appuntamento con il custode giudiziario. Crema,22.12.2010 Avv. Giovanni Bravi
Esec. Immob. n.140/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.65/2010) G.E.: Dott. S. Cappelleri. Estratto avviso di Vendita di Immobili (II esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 24 Febbraio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Camisano (CR) Via G. Matteotti n.9, villetta a schiera (terza di una serie di quattro) più box situata in un quartiere residenziale ben dotato di servizi primari con ampie strade, parcheggi, spazi verdi e illuminazione. La villetta è organizzata su due piani fuori terra ed ospita al piano terra l’autorimessa, il soggiorno, la zona cottura e la rampa di scala che conduce al piano superiore, mentre il primo piano è composto da : un disimpegno, tre camere da letto, un bagno ed un balcone. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia fatta eccezione per la veranda in legno non autorizzata e che risulta non sanabile. L’immobile si trova in condizioni di manutenzione mediocri. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 119 mq. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato essere occupato dalla famiglia degli esecutati Testa Barbara e Spanu Pasqualino. L’unità immobiliare è dotata di regolare certificato di agibilità.. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 88.500,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 23.02.2011 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 140/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 11 Marzo 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 88.500,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 3.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 8.850,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 03 Gennaio 2011 Avv. Corrado Locatelli
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CREMA
Venerdì 7 Gennaio 2011
Aiuto! Siamo senza soldi
Meno risorse dallo Stato e dalla Regione. Che fare? Meno servizi e tariffe più alte. Cosa ci aspetta. Da subito
WALTER DONZELLI - ALL’APPELLO DEL 2011 MANCANO 200MILA EURO
All’inizio dell’anno, in concomitanza con la stesura dei bilanci, gli enti locali incominciano a fare i conti con i tagli annunciati a livello nazionale. Le previsioni non sono rosee, e tutti i pubblici amministratori corrono ai ripari prevedendo tagli alle spese e cercando, dove possibile, di incrementare le entrate. E’ il caso del comune di Crema, ma anche della Fondazione Benefattori Cremaschi che gestisce l’assistenza agli anziani in via Kennedy e in via Zurla a Crema. Come fare? L’abbiamo chiesto ai nostri amministratori. Non c’è alternativa: o ridurre i servizi erogati ai cittadini o aumentare le entrate tramite rette, tasse e tariffe. Oppure tutte e due le cose assieme. In realtà qualche proposta alternativa ci sarebbe, come suggerisce il consigliere comunale Pd, Claudio Ceravolo: alla fine dell’anno nel nostro comune si verifica sempre un significativo avanzo di amministrazione, cioè soldi incassati e non spesi: perché non utilizzarli per una serie di benefici a favore delle famiglie e delle associazioni? Tiziano Guerini
Kennedy, già deciso l’aumento delle rette
«Sottopasso, il leasing ci costerà. Molto» WALTER LONGHINO - ASSESSORE AL BILANCIO
L
a manovra di revisione del bilancio per il 2011 il consiglio comunale di Crema l’ha già approvata: mancano al bilancio di quest’anno circa 800mila euro di contributi statali. I tagli del ministro Tremonti rendono la crisi evidente, e a livello locale si fanno i primi magri conti. Chiediamo all’assessore al Bilancio, Walter Longhino come si presenta la situazione in comune in quest’inizio d’anno. «La situazione è seria» esordisce. «Forse non è drammatica, ma seria. Abbiamo già deciso tagli di spesa e qualche voce in aumento». L’assessore Simone Beretta è intenzionato a non rinunciare alle sue opere pubbliche, e credo che come giunta farete fatica a dirgli di no. «E’ chiaro che vorremmo tutti fare le opere importanti a suo tempo contenute nel programma elettorale con cui abbiamo vinto le elezioni. Cercheremo di fare il massimo, ma la crisi c’è e morde tutti».
Walter Longhino, assessore al Bilancio del Comune di Crema
Sul fronte di risparmi come vi state muovendo? «Il taglio dell’asilo di via Dante con la sua cessione ai privati non è cosa da poco, anche sul piano politicoamministrativo, avendo come giunta deciso di mettere al riparo soprattutto la spesa sociale. Stiamo elaborando un nuovo regolamento per il patrocinio oneroso alle associazioni locali della cultu-
ra, dello sport e del turismo: alla fine non rimarrà molto da spartire». Beretta dà per scontato l’intervento per la realizzazione delle due nuove caserme della polizia e dei vigili del fuoco, giurando di aver ottenuto da Scrp condizioni di spesa molto interessanti. «E’ ancora tutto da vedere. Le disponibilità economiche del Comune sono quelle che sono e non possiamo mangiarci tutte le possibilità di spesa se vogliamo che il prossimo anno si possano affrontare i costi di quanto già è stato deciso: mi riferisco in particolare al sottopasso in via Indipendenza e al conseguente avvio del pagamento del leasing. Non saranno pochi euro». La manovra già approvata del Comune prevede anche alcune maggiori entrate che vi consentiranno un poco di respiro. «E’ vero, ma non tutte sono garantite: pubblicità, parcometri, cosap, costo mensa, sono le voci di bilancio in aumento ma sono condizionate
«Ecco perché le future caserme sono in forse» dall’andamento di questi servizi durante l’anno e dal maggior o minor uso che ne faranno i cittadini». Le «minori spese» sono però tutte in mano al comune…«Anche su questo il risultato non è detto che sia alla fine scontato. Prevediamo minori spese per 500mila euro, che aggiunti ai 350mila di maggiori entrate dovranno coprire gli 800mila della diminuzione dei contributi statali. Ma anche qui non tutte le voci sono così sicure in riduzione: consumo della carta, spese postali, incarichi esterni, manutenzione arredi e attrezzature comunali… è una scommessa».
«Eppure l’avanzo è stato di un milione» CLAUDIO CERAVOLO, EX SINDACO DELLA CITTÀ
«Anche quest’anno, con il bilancio di previsione, il comune si appresta a fare una manovra che alla fine graverà sui cittadini, sulle famiglie, sulle associazioni». Claudio Ceravolo, già sindaco di Crema per un decennio, conosce bene le difficoltà di far quadrare ogni anno il bilancio comunale. Il 2011 si presenta però con
Denari per sostenere le nostre famiglie, non per le opere pubbliche qualche difficoltà in più: si parla di 800mila euro che non arriveranno dai trasferimenti statali. «E’ vero» conferma Ceravolo «e la scure di Tremonti si farà sentire ancora di più negli anni successivi. Però…» Qualche buona notizia? «Il fatto è che alla fine di
ogni anno il comune, in realtà, dopo aver fatto tagli alle spese e aumentato tasse e tariffe ai cittadini, si ritrova con un avanzo di amministrazione. Lo scorso anno era di circa un milione di euro». Per cui, alla fine dell’anno, si potrà di nuovo riprendere la buona politica di sostegno ai ceti più deboli, alle associazioni in difficoltà, alle famiglie? «Purtroppo» continua Ceravolo, «questa maggioranza ci ha dimostrato che non sarà così: alla fine dell’anno, dopo aver raschiato il fondo del barile con tagli di contributi e nuove entrate per tasse e tariffe, l’avanzo di amministrazione viene utilizzato per spese di investimento, cioè in opere pubbliche, la cui priorità sarebbe tutta da verificare e soprattutto da discutere nelle sedi ufficiali, cosa che non avviene. Nulla di particolarmente grave, se si vuole, se non fosse che intanto si sono spremuti i cittadini raccontando loro la storia della crisi in modo sbagliato».
Claudio Ceravolo, ex sindaco
La bi-camerale a livello nazionale ha recentemente approvato con il decreto 292, l’applicazione del federalismo sulla fiscalità municipale. Il centrodestra, e la Lega in particolare, contano molto su questo. «Ho letto una dichiarazione del ministro Bossi che parla di 16 miliardi a disposizione dei comuni con l’avvio del federalismo fiscale; peccato che dimentichi di dire che 13 miliardi
sono riferibili a minori trasferimenti da parte dello stato ai comuni, e due miliardi circa saranno l’entrata in meno per la tassa sull’elettricità che viene tolta. Rimane sì e no un miliardo circa, collegato, però, alle entrate riferite all’edilizia locale come lotta all’evasione fiscale (ICI seconda casa eccetera) di cui il nostro comune beneficerà in misura molto relativa». Quali sono le proposte, allora, che il Pd ha avanzato? «E’ giusto in questa fase di bilancio preventivo essere rigorosi specialmente nei tali agli sprechi ed ai possibili risparmi di spesa del comune, però alla fine dell’anno, si dovrebbe ridistribuire l’eventuale avanzo per le finalità di sussidiarietà che tutti a parole esaltano: assistenza, associazionismo, pubblica istruzione, mensa scolastica. Perché sono queste le voci di bilancio che bisogna sostenere in periodo di crisi economica per le famiglie e le persone».
Nel conto di quest’anno al bilancio della Fondazione Benefattori Cremaschi mancheranno all’appello 200 mila euro. «Ho firmato con l’Asl il contratto per il nuovo anno il 29 dicembre scorso» ci conferma il presidente della fondazione di via Kennedy Walter Donzelli, «e per quanto sia di natura provvisoria è già in essere la decisione della riduzione del contributo regionale per l’anno 2011 del 2% rispetto al fatturato del 2010. Con un fatturato dello scorso anno fra 10/11 milioni di euro, il conto è presto fatto: per il nuovo anno saranno 200 mila euro in meno». I tagli decisi a livello governativo, come era fatale accadesse, si stanno diffondendo in tanti rivoli verso le casse degli enti locali e delle varie organizzazioni e associazioni sociali. Chiediamo: come si farà fronte a questa importante minore entrata, considerando che già per il 2010 il bilancio dell’ente era in deficit effettivo di quasi 600mila euro ed era chiara la volontà di andare progressivamente verso il pareggio? «A metà del mese di gennaio dovremo elaborare i primi schemi del bilancio 2011, e lì si vedrà meglio il da farsi. Certo non c’è altra strada: aumentare le entrate proprie dell’ente e cercare qualche voce di bilancio da ridurre».
Walter Donzelli, presidente Fondazione Benefattori Cremaschi
Aumentare le entrate proprie significa aumentare il costo della retta giornaliera per i degenti? «Non esiste altra possibilità. Si tratterà di un aumento molto contenuto – non più di 1 euro o 1,5 euro al giorno – per la degenza Rsa e il Centro Diurno Integrato. Questo leggero aumento ci permetterebbe di incassare circa 100mila euro in più» All’appello però mancano 200mila euro, per cui l’aumento della retta non basterà. «Certo, dovremo lavorare anche su minori spese: un tourn-over limitato ad esempio; e poi c’è sempre sul tavolo da discutere il passaggio del contratto per i dipendenti, fatti salvi i diritti acquisiti, da pubblico – più oneroso – a privato: come Fondazione siamo pur sempre un ente di diritto privato».
TRIBUNALE DI CREMA Esec. Imm.re n. 125/2008 – Reg. Incarichi 76/10 G.E. dott. Cappelleri ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (II esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura. moruzzi@studiomoruzzi.it). Vendita senza incanto: 24 febbraio 2011, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casaletto Vaprio (CR), Via Europa s.n.c. appartamento sito al piano primo composto di due locali oltre il servizio, con annesso posto auto al piano terreno. PREZZO BASE euro 50.175,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, dal 21 febbraio al 23 febbraio 2011 dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 125/2008. Vendita all’incanto: 10 marzo 2011, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 50.175,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 5.017,50, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria. com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 30 dicembre 2010. (avv. Laura Moruzzi)
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Ma una sola persona non basta
Aiuto! Siamo senza soldi La chiusura della biblioteca il lunedì per mancanza di dipendenti. Le polemiche
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nche la biblioteca comunale si trova a dover fare i conti con i tagli imposti a livello centrale dalla crisi sempre imperante. Il problema, per la struttura di via Civerchi, è dovuto alla mancanza di personale sufficiente a garantire l'apertura del servizio durante l'intero arco della settimana, sia al mattino che al pomeriggio. Da settembre, infatti, la direttrice Francesca Moruzzi ha saputo che non avrebbe più potuto contare sui tre ragazzi messi a disposizione dal Servizio civile, in supporto agli impiegati; sette persone in tutto, di cui una part-time. La biblioteca è quindi dovuta ricorrere a non poche acrobazie tramite l'utilizzo del solo personale interno, che però è insufficiente e da solo non può sobbarcarsi a lungo l'onere degli straordinari, a meno di non chiudere il lunedì pomeriggio; questa, infatti, è l'ipotesi che si sarebbe profilata se da parte del Comune se non fosse arrivata presto una risposta in merito. D'accordo con l'amministrazione comunale, si era, infatti, deciso di utilizzare lo strumento degli straordinari, a patto che la situazione d'emergenza non si prolungasse oltre il 31 dicembre, dopodiché la biblioteca si sarebbe
La biblioteca di Crema
attesa due nuovi dipendenti. Un'assunzione di nuovo personale non è possibile, per via dei vincoli imposti dalla legge finanziaria, ma l'intenzione dell'amministrazione comunale è quella di indire un concorso per impiego a tempo determinato. La direttrice Moruzzi si era detta avvilita all'ipotesi che la biblioteca potesse essere costretta a chiudere il lunedì pomeriggio: “Ritengo che sia uno di quei servizi importanti per la comunità, di cui non si possa fare a meno. Il dover decidere di chiudere, anche solo un pomeriggio, lo trovo
comunque un segnale sconfortante». Lo scorso lunedì, la biblioteca è rimasta ancora aperta, in attesa della riunione di giunta prevista nel pomeriggio; una riunione che, dopo una serie di valutazioni legate al bilancio, ha portato proprio all’approvazione della richiesta della biblioteca, patrocinata dall’assessore alla Cultura, Paolo Mariani: «In giunta sono arrivate cinque proposte di assunzione a tempo determinato di nuovi dipendenti da parte di diversi dirigenti comunali, a causa di altrettanti pensionamenti. Sono molto soddisfatto che le esigenze della biblioteca si siano imposte sulle altre priorità. So che la direttrice si sarebbe aspettata qualcosa in più ma, in un quadro complessivo di difficoltà economiche, penso si possa dire che si è trattato di un successo. Mi auguro che l’eventualità di una chiusura del servizio possa essere scongiurata. Il nuovo dipendente potrà essere impiegato tra un paio di settimane, tre al massimo». A stretto giro di posta, il commento aggiornato della direttrice: «Inutile nascondersi che una persona è troppo poco ma vedremo comunque di organizzarci nel migliore dei modi, perché il servizio possa continuare così come è stato garantito finora».
Le aziende hanno incominciato a licenziare I sindacati sono pessimisti. Nonostante la cassa integrazione in deroga fino a marzo e quella straordinaria per tutto il 2011
A detta dei sindacati, non c'è da essere ottimisti. Il realismo induce a pensare che il nuovo anno non garantirà nessuna buona sorpresa e se si vuole incominciare a dare una svolta alla situazione occupazionale, occorre uno sforzo di gran lunga maggiore di quello finora visto nelle sfere più alte della politica. «L'anno si è chiuso malissimo» commenta una scoraggiata Rita Orsini, della Fiom-Cgil. Che continua: «Le conseguenze della crisi non sono state affatto superate, anche se dalla Regione siamo riusciti a ottenere la cassa integrazione in deroga per i prossimi tre mesi e il Governo abbia
messo a disposizione la cassa straordinaria per tutto il 2011. Centinaia di piccole e piccolissime aziende in tutto il nostro territorio non si sono ancora riprese e l'arrivo del nuovo anno non porta con sé alcuna prospettiva; in breve, non sanno cosa fare. Dal canto loro, non mi pare che le grandi imprese abbiano allargato gli orizzonti: non hanno diversificato la loro produzione o cercato nuove commesse. Va anche detto che in questo non sono state aiutate per niente dal governo che non ha stanziato risorse adeguate per quanto riguarda lo sviluppo e la ricerca. In questo modo, le poche
Luigi Dossena in Tv si cimenta con «i filosofi e le loro scuole»
Dopo la serie di incontri televisivi dedicati ai personaggi illustri passati da Crema, lo storico locale Luigi Dossena, si cimenta sulla classicità. A partire da sabato 8 gennaio ore 10,30 – e poi in replica domenica ore 15 e martedì ore 18,30 - sulla emittente locale Crema-Lodi Telesolregina, Luigi Dossena parlerà, come primo argomento classico, delle “origini greche della
letteratura e delle vicende dei primi filosofi e le loro scuole”. Lo farà come sempre in modo non accademico, ma citando episodi e aneddoti curiosi e poco conosciuti. Dopo questo primo appuntamento, per le due settimane successive, sulla stessa emittente e mantenendo gli stessi giorni ed orari, verrà trattato dapprima il tema “i poeti greci” e successivamente “la tragedia greca”.
aziende più qualificate riescono a sopravvivere ma non è così per la stragrande maggioranza di loro, che hanno già cominciato a licenziare, senza chiedere i tre mesi di proroga, convinte che non serva a nulla». Anche il collega della Fim-Cisl, Omar Cattaneo, è preoccupato per la scelta di questi imprenditori: «Hanno pensato che fosse meglio alleggerirsi in termini di risorse umane, per iniziare il nuovo anno con meno costi sulle spalle. La sofferenza proseguirà tuttavia anche nel 2011. Per rimediare, bisognerà insistere anche su un sindacato riformista, in grado di cogliere
i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e di dare risposte concrete ai lavoratori stessi, così da intercettare quella ripresa che pare si annunci per il 2012». Il problema per i disoccupati è che non si sono aperti spazi di collocamento. «Quella della cassa integrazione non può essere l'unica risposta» avverte Rita Orsini. «Deve seguire per forza di cose una ripresa, un rilancio dell'economia da parte della politica a livello nazionale, che deve tornare a investire sullo sviluppo, anche delle grandi infrastrutture. Occorre che i dipendenti tornino ad avere soldi da spendere ».
Sel: festa invernale a Ombrianello
Da mercoledì 5 gennaio è iniziata la prima festa invernale di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' che si concluderà nella tarda notte di sabato 8, dopo una serata con tombolata e balli sfrenati. La festa si svolge presso la Cascina Ombrianello nel salone riscaldato e prevede musica dal vivo con cucina tradizionale e menù vegetariano. Nell'ambito della manifestazione,altra novità per Crema sarà il «falò della befana» accompagnato da degustazione gratuita di vin brulè e frutta secca. Tema del falò sarà: bruciamo il governo e tutte le sue disgrazie; chiunque potrà portare postit, articoli di giornale, fotografie,ecc.. che riguardano il tema e che alimenteranno il fuoco beneaugurante. Appuntamento il 6 gennaio alle ore 18 nel prato antistante la cascina.
«Altro che abbassare le tasse! Calzi, ecco i tuoi aumenti» (di Primo Bombelli) E’ chiaro che il malcontento che serpeggia nei cittadini di Vaiano per aver ricevuto bollette della Tarsu (la tassa sui rifiuti) che vanno indietro di cinque anni per recuperare 40 mila euro per far quadrare il bilancio 2010, è assolutamente legittimo. Infatti, recuperare i cinque anni a ritroso non era obbligatorio. Applicare tale recupero era facoltà dell’amministrazione comunale. Altra gaffe non aver informato i cittadini con una lettera il perché di questa tassa assurda che va indietro di cinque anni In campagna elettorale la giunta Calzi aveva promesso di abbassare le tasse. Invece: hanno aumentato il buono pasto della mensa, applicato per la prima volta della storia di Vaiano un costo sull’uso dello scuola bus, aumentato la Tarsu. Le famiglie con i ragazzi che frequentano la scuola media, circa l’80%, per cento si è dovuta sobbarcare dai 150/200 euro per acquisto dei libri delle medie. Detto questo, comprendiamo benissimo la difficoltà del sindaco e dell’amministrazione di trovare una giustificazione a tale scelta, soprattutto dopo aver promesso il contrario.
Ancora una volta, dopo quasi due anni, l’amministrazione Calzi non trova di meglio che incolpare l’amministrazione precedente che, invece, aveva semplicemente recuperato degli arretrati da coloro che avevano commesso errori nei pagamenti, dichiarazioni infedeli, errori nel versamento: quindi era giusto verso altri cittadini che avevano versato il giusto stabilire giustizia ed equità . Mentre oggi siamo di fronte non ad errori del cittadino, ma da una legge che è cambiata e che il cittadino ignaro ha continuato pagare quello che il comune aveva stabilito con il proprio regolamento e accertamento . Il sindaco cerca di esse magnanimo verso i cittadini: «ma noi facciamo pagare a rate»; bisogna proprio avere un bel coraggio quando si va a prelevare dalla tasca dei cittadini soldi in modo improprio i quali non hanno alcuna colpa. Nel caso dell’amministrazione Calzi sarebbe bastato il buon senso di fronte all’onestà dei cittadini. Ma il vero problema è che la giunta e il sindaco al gran completo si sono aumentati l’indennità, e questa scelta costa alla cittadinanza 20 mila euro anno in più delle precedenti amministrazioni di Udp.
Tutte le operazioni dello Sportello Acqua trasferite nell'area ex Olivetti
Si informa che dal 3 gennaio 2011 lo Sportello Acqua di SCS Gestioni si trasferirà dall’attuale sede di via Stazione 9/L alla sede aziendale di via del Commercio 29 a Crema (area ex Olivetti). Dal mese di gennaio tutte le operazioni di sportello del servizio Idrico - Erogazione Acqua (contratti, allacciamenti, subentri ecc...) dovranno pertanto essere effettuate presso la sede di via del Commercio 29. Restano invariati i riferimenti telefonici, che invi-
tiamo a contattare per qualsiasi richiesta e informazione: SCS Gestioni srl - Servizio Idrico Via del Commercio 29 - 26013 Crema (CR) Telefono fisso: 0373.897950 Fax: 0373.85210. Numero verde gratuito: 800.904858 - per l'Emergenza Acqua: 0373.252487 www. scsgestioni.it - clienti@scsgestioni.it Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.30 – lunedì mercoledì venerdì dalle ore 14.30 alle 16.
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Crema
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Buche, l’emergenza non è ancora terminata
Il Comune ha dovuto stanziare 50mila euro per far fronte ai danni causati all’asfalto dal gelo nelle scorse settimane
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SE SI CADE, CHI PAGA I DANNI
di Gionata Agisti
dove davvero le piogge hanno causato dei danni notevoli, facendo esplodere il fondo stradale». Nel corso delle ultime due settimane, sono state mobilitate ditte private; e gli stessi operai del Comune - una ventina di persone sparpagliate per l'intero terri-
torio comunale – sono stati impegnati su tutti i fronti, per risistemare completamente i manti stradali, laddove erano dissestati e per riparare le molte buche causate dal maltempo. I lavori sono incominciati lunedì 20, senza soste se non per il Natale - a Santo Stefano gli addet-
ti si trovavano puntuali sulle strade interessate dalla manutenzione – e proseguiranno anche per questa settimana, al termine della quale la situazione dovrebbe essere completamente ripristinata.
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elo e piogge, una combinazione letale per la tenuta dell'asfalto sulle strade della città. Buche e dislivelli nelle carreggiate non hanno mancato di causare danni a diversi ciclisti, mettendo in allarme il Comune più che in altri anni; se infatti incidenti di questo tipo sono facilmente messi in conto nelle stagioni più fredde, tuttavia, in questa circostanza, la situazione è peggiorata e la spesa che si è dovuto sostenere per la necessaria operazione di emergenza si è aggirata sui 50mila euro. D'altronde, non si poteva fare diversamente: lasciare le carreggiate in quelle condizioni era troppo pericoloso e avrebbe potuto rivelarsi controproducente per via dei risarcimenti richiesti dagli infortunati, che infatti sono in aumento, per quanto di poco, rispetto al recente passato. «Quella che si è appena conclusa è stata un'annata anomala da questo punto di vista», commenta il responsabile comunale dell'Ufficio Viabilità, Daniele Silvani, «e impossibile da preventivare con degli stanziamenti ad hoc in bilancio. Possiamo dire, però, di aver già risolto il 90% dei problemi. Ci manca solo qualche intervento limitatamente alle fermate degli autobus in via Mercato,
Altro servizio a pagina 6
Tutti noi abbiamo visto in questo periodo, con il gelo la pioggia ed il sale cosparso per evitare scivolate, l’asfalto delle strade riempirsi di buche in qualche caso veramente pericolose per la circolazione. Ma nel caso di incidente, il Comune o la Provincia, secondo le loro competenze, sono responsabili e quindi tenute al risarcimento? Molti sono stati i giudizi espressi dalla magistratura al riguardo e non tutti concordi. Intanto è indispensabile, per l’affermazione di responsabilità, che sia accertata la sussistenza di un nesso di causalità tra la rottura stradale e il danno patito, e che l’evento rientri fra le conseguenze normali ed ordinarie e non si tratti cioè di un fatto del tutto eccezionale e oggettivamente imprevedibile. In sostanza, volendo far valere una responsabilità diretta in caso di incidente, dei responsabili della buon manutenzione delle strade, si deve dimostrare che l’evento dannoso è ricollegabile a una insidia o trabocchetto causato da incuria e mancanza di normale manutenzione.
Ad Agnadello, promosso dal Franco Agostino Teatro Festival
«Stella Stellina» uno spettacolo per tutti Sabato prossimo, 8 gennaio, ad Agnadello, alle ore 15, presso il Teatrino dell'Oratorio, l'associazione culturale Franco Agostino Teatro Festival, con il patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Cremona, presentarà lo spettacolo «Stella Stellina», nuova produzione della Compagnia Teatro Itinerante, che propone il tema del legame con le tradizioni della vita contadina. L'appuntamento di Agnadello, aperto al pubblico e gratuito, sarà la tappa conclusiva del «tour» di questo spettacolo, così gradito al pubblico. «Stella stellina», infatti, ha debuttato a Cremona, in occasione di santa Lucia, in tre giornate, il 13,
14 e 15 dicembre, richiamando un pubblico di oltre 700 bambini. È sbarcato poi a Crema sabato 18 dicembre, per il tradizionale appuntamento natalizio che il FATF regala alla città.
Ad Agnadello torna a parlare della felicità del dono e dei regali, quelli di una volta, che i nostri nonni aspettavano con ansia e quelli dei bambini di oggi, i regali che vorremmo ricevere e quelli che possiamo donare... basta poco per preparare un dono che venga ricordato per sempre. “Stella Stellina” farà rivivere le atmosfere di una volta: in un angolo ci sarà la paglia, dove sedersi e ascoltare le storie e una finestra per guardare fuori, nel buio, per sentire rumori che arrivano dalla cucina e alla fine, con gli occhi chiusi, si imparerà una ninnananna da cantare prima di andare a dormire la notte di Natale. In scena ci saranno Fa-
brizio Caraffini, Donatella Bertelli e Nicola Cazzalini. Ma Ad Agnadello, il FATF porterà una novità: qui i laboratori con operatori pro-
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004 OPERAIE per azienda operante nel settore cosmetico nei reparti di compattatura, matite, confezionamneto e bollinatura manuale. Richiesta disponibilità a turnazioni sia diurne che notturne. Sede di lavoro: vicinanze Bagnolo Cremasco
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fessionisti sono già stati attivati da tempo e da questi prenderanno forma performance interattive che coinvolgeranno i bimbi e gli adulti.
Crema
Venerdì 7 Gennaio 2011
Giovedì, 13 gennaio, alle ore 21, in Biblioteca (via Civerchi 9), con l'intervento di Valerio Ferrari, sarà presentato il libro di Andrea Finocchiaro dal titolo «La popolazione cremasca nel XVI secolo - Vaiano Cremasco e Monte Cremasco». La scelta di analizzare in particolare il secolo XVI non è stata casuale, bensì scaturisce dal fatto che proprio poco dopo la metà del ‘500, ovvero al termine del Concilio di Trento, inizia la compilazione dei registri parrocchiali di
Vaiano e Monte, nel ’500 arrivarono milanesi, bergamaschi e veneti battesimo, matrimonio e morte, che rappresentano la fonte principale di questo studio. Inoltre, è proprio nel corso del ‘500 che si sviluppa e si afferma l’efficiente sistema produttivo della cascina, che determinerà l’afflusso nel Cremasco di molte famiglie da luoghi più o meno lontani, in particolare dalla valli pedemontane della Bergamasca. L’opera prende in esame diver-
si aspetti di Vaiano e Monte, nel tentativo di ricostruire le vicende che hanno determinato la formazione e lo sviluppo di queste due comunità. Particolare attenzione è dedicata all’etimo dei cognomi, poiché l’autore da tempo si occupa di onomastica, collaborando con il periodico internazionale RIon (Rivista italiana di onomastica). Attraverso l’analisi dei cognomi,
altresì, si è cercato di ricostruire l’origine dei primi coloni, tracciando gli assi viari su cui si mossero, probabilmente in più ondate migratorie. Ne emerso il quadro di una società assai variegata, con genti provenienti non solo dal Milanese e dalla Bergamasca, ma anche dall’Alessandrino e dal Veneto. Una parte consistente è stata dedicata, poi, all’analisi demografica, cal-
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colando la speranza di vita, l’età media del primo matrimonio, il numero di figli e altri dati: si è così verificata l’esistenza di numerose famiglie multiple, con più fratelli che vivono sotto lo stesso tetto insieme a consorti e figli, un modello abitativo che si adatta a quello delle corti promiscue della cascina. Non mancano gli aspetti folcloristici. Sono state rinvenute ricette magiche per la cura delle febbri e persino la descrizione di rituali di guarigione che affondano le radici nel paganesimo.
Strade del Cremasco, un incidente ogni 24 ore
Nonostante le sanzioni più severe. 2011: cinque scontri in 3 giorni, tra cui uno mortale. Intervista a Crotti, ispettore della Polstrada
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Matteo Barbati aveva soltanto 23 anni
di Gionata Agisti
n controtendenza rispetto alla media riscontrata a livello nazionale, le strade del Cremasco continuano a godere di una fama sinistra, visto il modo tragico in cui è iniziato il 2011. Strade pericolose, rese ancora più insidiose dai dissesti provocati dalla azione combinata di piogge e gelo, che hanno già causato una vittima e una prognosi riservata; in totale: cinque incidenti, nei primi tre giorni dall'inizio del nuovo anno. Ne abbiamo parlato con l'ispettore Mario Crotti, della Polizia Stradale, che ne approfitta per invitare alla prudenza, visto e considerato che il deterrente delle nuove norme per la sicurezza, entrate in vigore la scorsa estate e ancora più severe delle precedenti, non sembra aver sortito l'effetto sperato; non da noi perlomeno. «Il nostro distaccamento non ha registrato cali di incidenti nell'ultimo anno, anzi, semmai un lieve aumento: ne abbiamo avuti 324, contro i 315 del 2009 e i 343 del 2008. Come si può vedere, si tratta di un dato che si mantiene sempre piuttosto stabile; in me-
Frontale, è morto ancora un giovane sulla Melotta
dia avviene un incidente ogni 24 ore». In questi ultimi giorni, a causa anche delle festività, la Stradale si trova con il personale ridotto e purtroppo può garantire al massimo tre pattuglie al giorno, quando invece, a organico completo, può arrivare anche a cinque, distribuite lungo tutte le fasce orarie. Ma quella di Crema è comunque una polizia che si contraddistingue per un'incidenza di controlli piuttosto elevata, soprattutto nei fine settimana, quando il livello di pericolo è più
alto e in modo particolare per i più giovani. «Tra le cause più frequenti, almeno in questi primi casi del 2011 e durante lo scorso autunno, c'è sicuramente la velocità, dovuta anche al fatto che non si sono verificati grossi banchi di nebbia, come capita di solito in questi periodi, perché sono pericolosi, sì, ma anche utili nel contribuire a rallentare il traffico» precisa l'ispettore Crotti. «In generale, se facciamo una stima dei dati dell'anno scorso, è comunque
sempre notevole la presenza di guidatori sotto effetto di alcol o stupefacenti, a cui è stata ritirata la patente», Riguardo ai tratti più pericolosi, al primo posto si posizionano ovviamente le strade principali, le ex statali che si intersecano all'altezza di Crema: la Paullese, sopratutto, ma anche la 591; pure le strade secondarie però non sono da sottovalutare, tanto è vero che l'ultimo mortale si è verificato proprio su una di queste arterie, per la precisione, la ex Melotta.
Ennesimo tragico incidente mortale sulla provinciale 35 della «Melotta» nel tratto fra Pandino e Trescore. Vittima dello scontro con un’altra vettura il rivoltano Matteo Barbati alla guida della sua Alfa con al fianco la fidanzata Valentina G. ora ricoverata in ospedale. I due giovani, lui 23 anni lei più giovane di tre anni, erano reduci da una vacanza in montagna e stavano ritornando verso Orzinuovi dove la giovane risiede. La provinciale della Melotta è ormai entrata nelle cronache per i molti tragici incidenti mortali che vi si verificano, soprattutto a causa dell’alta velocità favorita da lunghi rettilinei, resi ancora più pericolosi dai tanti innesti diretti che la caratterizzano. Ad una prima ricostruzione dei fatti risulta che l’auto del
giovane, proveniva da Pandino. Il ragazzo aveva salutato i genitori, alle 18,30. Poi, di nuovo sulla strada: un viaggio finito con un frontale contro una Mercedes che viaggiava in senso opposto. Matteo è morto sul colpo, come ha verificato l’equipe medica giunta con l’ambulanza su posto. Sia la fidanzata del giovane che la conducente della Mercedes sono stati accompagnati in ospedale. L’incidente ha suscitato dolore nel paese di Rivolta d’Adda dove la famiglia del giovane Matteo è molto conosciuta e stimata. Molti anche i commenti sulla pericolosità, da tutti sottolineata, della provinciale 35 specie in riferimento al tratto caratterizzato da semicurve dove è avvenuto l’ennesimo tragico incidente stradale.
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Crema
Alloni: la Regione salvi il Pianalto Venerdì 7 Gennaio 2011
«E’ il Geosito della Melotta di interesse comunitario a rischio ruspe. La cava esiste con una riserva di 8/10 anni»
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i è da poco concluso l’iter di approvazione del Piano Cave della Provincia di Cremona e già si parla di varianti destinate a far discutere ed a lasciare segni indelebili nel territorio provinciale. A farne le spese questa volta sarebbe il Geosito «Pianalto della Melotta» a Romanengo, un sito di particolare rilevanza paesistica definito dalla Comunità Europea come «l’ultima evidenza morfologica delle dinamiche geologico-strutturali che testimoniano dell’avvenuta indentazione tra la catena alpina e la catena appenninica». Un’area giunta fino ai giorni nostri, quasi integra, di valore scientifico-naturalistico elevato e caratterizzato da una eccezio-
Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd
nale biodiversità. Per questo il consigliere regionale Agostino Alloni si è fatto portavoce nei giorni scorsi di una interrogazione in cui chiede all’assessore al Territorio, Daniele Belotti, di
conoscere la posizione di regione Lombardia al riguardo. «Il tema della conservazione del Geosito della Melotta» dice Alloni, «è ineludibile. È l’emergenza geologica più importante del territorio provinciale e stupisce che sia stato sottoscritto nei giorni scorsi un protocollo a livello territoriale tra alcuni Comuni della provincia (ma dove non compare regione Lombardia) che ne mina nei fatti la sopravvivenza. Credo sia più che legittimo a questo punto avere delle risposte su una situazione che rischia di portare a nuove escavazioni nonostante non vi sia una necessità provinciale e vi siano ancora ampie riserve di argilla. Tutto questo avviene il giorno dopo l’approvazione del-
la revisione del Piano Cave da parte del Consiglio provinciale». «Regione Lombardia» continua Alloni, «deve poterci dire se una qualsivoglia valutazione non debba quindi essere rimandata ad una nuova e successiva revisione del Piano Cave o se intenda lasciar correre senza prendere una posizione chiara che guidi l’azione degli Enti Locali. L’interrogazione si pone quindi l’obiettivo sia di mettere in evidenza una emergenza territoriale che di rivendicare il valore della programmazione pluriennale che è l’unico modo con cui possiamo pensare di salvaguardare il territorio e i suoi beni: storici, architettonici, ambientali e paesaggistici».
Responsabile del reparto cure palliative, continuerà il lavoro a Mantova
Il dottor Orsi racconta la sua esperienza a Crema
(di Gionata Agisti) - Dopo trent'anni trascorsi nelle corsie dell'ospedale Maggiore, il dottor Luciano Orsi ha accettato una sfida ancora più impegnativa: continuare il suo lavoro nel campo delle cure palliative in una nuova realtà, una struttura nata un paio di anni fa all'interno dell'azienda ospedaliera «Carlo Poma» di Mantova, dove dovrà gestire l'hospice e un servizio che copre un bacino di 70 Comuni e 400mila abitanti, contro i 48 Comuni cremaschi e i suoi 150mila residenti. Luciano Orsi, 56 anni, ha incominciato a occuparsi di cure palliative nel 2002, dopo aver chiesto il trasferimento dal reparto di Rianimazione, dove aveva operato fino a quel momento, alla nuova sperimentazione che nasceva proprio in quell'anno all'interno dell'ospedale. «Il progetto cure palliative nacque in seguito a una verifica sul territorio, con lo scopo di valutare l'eventuale livello di inte-
regionale «Ospedalizzazione resse per questo tipo di servidomiciliare», grazie alla quale zio» ricorda il medico. «Le rimedici e infermieri possono sposte furono più che soddirecarsi personalmente a casa sfacenti e così la sperimentadei malati terminali. zione poté partire e nel giro di «Quella delle cure palliative un anno l'assistenza domiciliaè una realtà che ha impiegato re venne estesa a tutti i Comuun po' di tempo per farsi strada ni, fino all'apertura dell'hospice tra l’opinione pubblica, ma la nel 2006, un reparto nato gragente che vi è entrata in conzie a una convenzione tra tatto ha avuto modo di apprezl'ospedale e la Fondazione BeIl dottor Luciano Orsi zare sempre di più il nostro lanefattori Cremaschi, che ne voro e così anche le associazioni di volontaospita tuttora la struttura; un reparto dove riato che ci hanno dato più volte il loro preziovengono accolti i malati che non possono riso aiuto. Noi stessi, che ce ne occupiamo più cevere cure adeguate a casa e dove i parenti da vicino, siamo cresciuti seguendo l'evoluhanno la possibilità di condividere momenti di zione di questo tipo di cure, aggiungendovi quotidianità con i propri cari, in modo da risempre nuovi tasselli; nel corso degli anni, creare un ambiente il più familiare possibile». abbiamo approfondito anche l'aspetto psicoDue anni fa, infine, l'adesione dell'azienda logico, tanto importante quanto gli altri». ospedaliera di Crema alla sperimentazione
Milano, AREA/B, via Cesare Balbo 3
Ecco «La parola della luce», personale di Giuseppe Carta
AR.CO.IT. (Arte Contemporanea Italiana) presenta «La parola della luce», personale di Giuseppe Carta, a cura di Beatrice Buscaroli, che inaugurerà giovedì 13 gennaio 2011 in via Cesare Balbo 3 a Milano, Area B. Il titolo, «La parola della luce», rimanda a quelle presenze diventate negli anni elementi fondamentali del lavoro dell’artista, quali la luce che si riflette sugli oggetti, unita agli effetti e alla valenza estetica che essa rivela nell’incontro con alcuni materiali e oggetti quali pizzi, frutti, cristalli, superfici. La mostra è concepita come un’elegante visione d’insieme del lavoro dell’artista in cui saranno esposte 35 opere tra tele e sculture, rappresentative dei punti salienti del lavoro svolto negli anni, a partire dalle sculture in bronzo, più “tradizionali” fino ad arrivare a quelle contemporanee, in alluminio. Verranno presentate anche alcune opere inedite, appositamente realizzate per la mostra. Protagoniste in mostra anche le importanti “nature morte” di Giuseppe Carta, rappresentative degli oggetti che ritraggono, ma soprattutto delle aspirazioni e del comportamento dei tempi.
Credito Cooperativo Adda e Cremasco
Visita a «Klimahouse» di Bolzano
Il Credito Cooperativo dell’Adda e del Cremasco – Cassa Rurale, nell’ambito delle iniziative messe in campo a favore dei soci e della clientela ha organizzato per il prossimo venerdì 28 gennaio, la visita alla Fiera internazionale Klimahouse di Bolzano. E' la fiera leader del settore per l’efficienza nell’edilizia: nasce dall’esigenza sempre crescente di costruire in maniera sostenibile, risparmiando energia e così rispettando l’ambiente. La Cassa Rurale, da sempre attenta a favorire uno sviluppo sostenibile del territorio, ha messo in campo questa iniziativa, aperta a tutti e particolarmente rivolta agli artigiani, professionisti, imprenditori che operano nel settore delle costruzioni e della relativa impiantistica. Non mancherà, un momento di degustazione di prodotti tipici della nostra terra, offerto dalla Cassa Rurale nel viaggio di andata e, sulla via del ritorno, la cena conviviale in un rinomato agriturismo. Informazioni e iscrizioni – comunque fino a esaurimento dei posti disponibili – presso le sedi e le filiali della Cassa Rurale entro il 24 gennaio.
Saldi 2011
Venerdì 7 Gennaio 2011
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Dopo un Natale un po’ fiacco, inizia la fase degli sconti di fine stagione, molto attesa da tutti a causa della crisi
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opo un periodo di shopping natalizio non proprio soddisfacente, a dare speranza ai commercianti cremonesi tornano i saldi invernali, che prendono il via proprio in questi giorni di gennaio. La data di partenza è stata fissata dalla Regione Lombardia per il 6 di gennaio. «Ho stabilito, congiuntamente alle associazioni di categoria, di posticipare al 6 gennaio 2011 la data di inizio dei saldi invernali che, in base all’attuale legge regionale, avrebbe dovuto cadere il primo gennaio - afferma l’assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi, Stefano Maullu -. Si poneva il problema che, per il Testo unico sul commercio, il primo giorno dell’anno è caratterizzato dalla chiusura obbligatoria di tutti gli esercizi commerciali. La soluzione è stata individuata in una delibera di Giunta che modifichi l’inizio e conseguentemente, anche la fine dei saldi invernali». Dunque torna la speranza per i commercianti, dopo quello che viene definito da tutte le associazioni di categoria «un Natale poco esaltante». «Quello appena trascorso è stato un Natale fiacco, anzi fiacchissimo e molte famiglie italiane non hanno acquistato per poter risparmiare con i saldi - dice la Federconsumatori in un comunicato -. Invitiamo ad essere meno provinciali, prendendo ad esempio quello si sta attuando nelle capitali europee e nelle principali metropoli del mondo, dove sono state già aperte le vendite a saldo. Sappiamo per certo e lo stiamo denunciando da anni, che questo non risolverà il problema delle famiglie italiane e dell’economia del Paese, che richiede, invece, misure di carattere strutturale che restituiscano potere di acquisto alle famiglie attraverso un processo di detassazione per il reddito fisso, ma almeno si da-
Partiti i saldi invernali 2011: speranza per i commercianti
rà alle famiglie l’opportunità di alleviare leggermente la propria condizione di disagio». Ma c’è anche chi è meno ottimista, come ad esempio il Codacons, secondo cui questi saldi saranno un flop, e rispetto ai saldi del 2010 faranno registrare riduzioni degli acquisti comprese tra il 10 e il 20% specie nelle grandi città. «I motivi per cui i saldi falliranno sono molteplici - spiega l'associazione - innanzitutto l’eccessiva vicinanza alle festività natalizie che hanno già prodotto uno svuotamento dei portafogli degli italiani. C’é poi un eccessivo livello dei prezzi specie nel settore dell'abbigliamento e delle calzature, che nonostante gli sconti presenterà listini troppo elevati. Da registrare poi il budget delle famiglie per i saldi sempre più ridotto da rincari, rate,
mutui e bollette e un generale clima di sfiducia dovuto alla crisi economica. Appena il 50% delle famiglie potrà avvalersi degli sconti di fine stagione, perchè l'altra metà non avrà budget da dedicare a nuovi acquisti. In discesa inoltre la spesa procapite durante i saldi, che si attesterà tra i 130 e i 150 euro a persona (considerati gli aumenti dei prezzi rispetto ai saldi 2010). In linea generale prevediamo un totale flop dei saldi invernali, con vendite in picchiata fino al 20%». Dal canto loro, le associazioni dei commercianti azzardano previsioni un po’ più positive. Un Natale poco brillante che lascia il passo all’attesa per i saldi che coinvolgerà 6 italiani su 10 intenzionati ad effettuare acquisti importanti: questo lo scenario delle vendite di capi di abbigliamento secondo le stime Fismo
– Confesercenti. «Da un’indagine effettuata dalla nostra associazione abbiamo rilevato che, dopo un novembre assolutamente deludente, il mese di dicembre ha evidenziato una piccola ripresa e, solo in prossimità del Natale, l’interesse dei consumatori è stato decisamente migliore» afferma Confesercenti. «Il consuntivo su dicembre della Fismo rivela che si è registrato un calo delle vendite di circa il 10% rispetto al 2009 con un andamento più sfavorevole nelle regioni del Centro Sud e qualche segnale di inversione di tendenza al Nord. Le tendenze all’acquisto si sono orientate verso capi di utilità e di prezzo unitario inferiore alla media dei Natali precedenti. Di conseguenza la maggior parte dei consumatori attende ora i saldi per acquisti importanti e di qualità.Una novità di quest’anno è che i saldi inizieranno il 2 gennaio a Napoli, Reggio Calabria, e Palermo, poi il 6 di gennaio a Milano, Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze Ancona, Roma, Bari. Quasi il 40% dei consumatori è orientato ad effettuare acquisti nei negozi tradizionalmente frequentati e si prospettano opportunità sicuramente interessanti. La crisi spinge infatti in alto le proposte di sconto che nel corso degli ultimi anni, si stanno attestando su medie più elevate. Dal 20% si sta passando via via al 30% e in molti casi al 40% e 50%. La raccomandazione è quella di fare
acquisti presso i negozi conosciuti, per potere avere un raffronto preciso tra prezzo originario e prezzo scontato e contare sulla disponibilità dell’esercente sia per quanto riguarda il “cambio merce” sia per quanto riguarda le modalità di pagamento». A Cremona la speranza per
di appello in una fase nella quale si sente ancora l'influsso della lunga crisi». Confesercenti ricorda l’andamento degli ultimi mesi: dopo un novembre assolutamente deludente il mese di dicembre ha evidenziato una piccola ripresa e, solo in prossimità del Natale, l’interesse dei consumatori è stato decisamente migliore. Ma anche sotto Capodanno molti esercenti hanno riscontrato un mercato fiacco. «Secondo i nostri dati, quasi il 40% dei consumatori è orientato ad effettuare acquisti nei negozi tradizionalmente frequentati e si prospettano opportunità sicuramente interessanti - continua Bonoli -. La crisi spinge infatti in alto le proposte di sconto che nel corso degli ultimi anni si stanno at-
questa tornata di saldi è grande. «Sei italiani su dieci, sono pronti ai saldi e intenzionati ad effettuare acquisti importanti» dichiara Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti Cremona. «Così dopo una settimana non brillante per Capodanno, ora arriva la prova
testando su medie più elevate. Dal 20% si sta passando via via al 30% e in molti casi al 40% e 50%. La raccomandazione è di fare acquisti presso i negozi conosciuti, per potere avere un raffronto preciso tra prezzo originario e prezzo scontato».
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Saldi
Venerdì 7 Gennaio 2011
I consigli di Aduc per evitare di avere brutte sorprese durante lo shopping
Come azzeccare l’affare tra le offerte e gli sconti
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ciante ha ricarichi superiori al 50% a meno che non si tratti di un artigiano che produca da sé e che nella determinazione del prezzo ha margini e logiche piu' ampie. • Ricordarsi che prezzi tipo “49,90” euro vuole dire “50,00” e non “49,00”.
saldi rappresentano un appuntamento atteso da molti, in modo particolare dai settori di abbigliamento e accessori. Ma negli acquisti è bene utilizzare le regole della prudenza: una serie di accorgimenti -prima, durante e dopo l'acquisto - che possono aiutare, vista la frenesia che spesso attanaglia il consumatore desideroso di "fare l'affare", a non prendere la tradizionale fregatura. Per questo l'Aduc diffonde alcune “regole” per non cascare in qualche tranello. PRIMA DI SCEGLIERE IL PRODOTTO DA ACQUISTARE • Non fare acquisti, se non indispensabili, prima dell'avvio dei saldi. Nei giorni pre-saldi sarebbe opportuno fare un giro per i negozi e individuare i prodotti che potrebbero interessare, segnando i prezzi a cui vengono venduti, per poi verificare che nel periodo dei saldi il prezzo sia realmente calato. DURANTE L’ACQUISTO: I PREZZI • Non fermarsi al primo negozio che pratica sconti, ma visitarne diversi e confrontare i prezzi esposti e la qualita' della merce di riferimento (dopo non si potrà rivendicare il cambio di un prodotto perché il negozio a cento metri più in là vende lo stesso ad un prezzo dimezzato); • Non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50% del costo iniziale. Nessuno regala niente. Difficilmente un commer-
Diffidare di chi espone il cartello «La merce venduta non si cambia»
DURANTE L’ACQUISTO: I PAGAMENTI • Le forme di pagamento non differiscono da quelle abituali, perché siamo in presenza di transazioni commerciali e il prezzo di acquisto non modifica le regole. Quindi diffidare da chi impone il pagamento in contanti pur avendo esposta la segnalazione della convenzione con un istituto di carte di credito o bancomat. Si può chiedere di usufruire di questa forma di pagamento, e in caso di diniego segnalarlo all'istituto di credito, che potrebbe anche annullare la convenzione con quel commerciante. DURANTE L’ACQUISTO: LA QUALITA’ • Guardare le etichette che riportano la composizione dei tessuti: i prodotti naturali costano di più, quelli sintetici meno. La percentuale di composizione può variare notevolmente e incidere sul costo finale. • I capi d'abbigliamento riportano l'etichetta con le modalità di lavaggio e conviene sempre chiedere conferma al commerciante di ciò che è indicato: la sua esperienza può servire a prevenire spiacevoli sorprese dopo che si è
Da non dimenticare
Confcommercio ricorda le regole dei saldi e alcuni principi di base
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo Confcommercio ricorda alcuni principi di base: 1) Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 128 e ss. del Codice del Consumo d.lgs. 6 settembre 2005 n. 206). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. 2) Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla di-
portato il capo d'abbigliamento in lavanderia. • Essere pignoli. Di un capo è bene verificare se è di pura lana vergine o di lana. La seconda lana può infatti essere riciclata, la prima no. Di un capo di cotone chiedere la provenienza: i prodotti provenienti dai Paesi asiatici possono essere trattati con pesticidi o antimuffe che al contatto con la pelle possono provocare allergie. • Diffidare dei capi d'abbigliamento disponibili in tutte le taglie e/o colori: è molto probabile che non sia merce in saldo, ma immessa sul mercato solo per l'occasione e quindi con un finto prezzo scontato.
screzionalità del negoziante. 3) Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione. 4) Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Salve specifiche disposizioni regionali, è possibile porre in vendita capi non appartenenti alla stagione in corso. 5) Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
DOPO L ’ACQUISTO • Diffidare dei negozi che espongono cartelli tipo “la merce venduta non si cambia”: esistono regole precise del commercio che impongono il cambio della merce non corrispondente a quanto propagandato o perché difettosa. Il fatto di essere in saldo, non significa che queste regole non siano valide. Ricordarsi che non esiste il diritto di recesso negli acquisti fatti in un esercizio commerciale: per cui se si è sbagliata la taglia o si è semplicemente cambiato idea, è solo la disponibilità del commerciante che può ovviare al problema, ma non c'è un diritto del consumatore.
Saldi
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Ascom: «Con questo sistema l’acquisto è trasparente, perché regolato da un codice di comportamento»
Anche quest’anno a Cremona si praticano i «Saldi chiari»
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on l'avvio delle svendite invernali, a Cremona parte anche «Saldi chiari», iniziativa voluta da Ascom provinciale, Ascom Crema e Gruppo Moda della associazione di Confcommercio per venire incontro alle esigenze dei clienti. Proprio per questo sono state state coinvolte le associazioni dei consumatori: Adoc, Adiconsum, Federconsumatori e Unione Nazionale Consumatori. Tutti insieme hanno messo a punto un vero e proprio codice di comportamento. I negozi che aderiscono all’iniziativa sono identificabili da una locandina dedicata. Fra gli accordi presi rientrano la possibilità per i clienti di usare la carta di credito e di provare i capi di abbigliamento (ma non la biancheria intima); il dovere per i commercianti di rimborsare i capi con difetti gravi e di cambiarli nel caso non vadano bene con altra merce o con un buono da spendere entro quattro mesi. O, ancora, se il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati è a carico del cliente, l’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente e dovrà inoltre esporre, ben visibile, un cartello informativo nel quale lo si dichiari espressamente ed esplicitamente. «Con Saldi chiari - spiega Alessandro Bandera, presidente del gruppo moda di Ascom - si rafforza il rapporto di fiducia con i consumatori. L’acquisto in saldo è trasparente perché regolato da un codice di comportamento che ga-
La durata dei saldi nelle regioni italiane
Abruzzo
dal 6 gennaio 2011
al 6 marzo 2011
Basilicata
dal 2 gennaio 2011
al 2 marzo 2011
Calabria
dal 2 gennaio 2011
al 28 febbraio 2011
Campania
dal 2 gennaio 2011
al 31 marzo 2011
Emilia Romagna
dal 6 gennaio 2011
al 6 marzo 2011
Friuli Venezia Giulia
dal 3 gennaio 2011
al 31 marzo 2011
Lazio
dal 6 gennaio 2011
al 16 febbraio 2011
Liguria
dal 6 gennaio 2011
al 19 febbraio 2011
Lombardia
dal 6 gennaio 2011
al 6 marzo 2011
Marche
dal 6 gennaio 2011
al 1 marzo 2011
Molise
dal 2 gennaio 2011
al 28 febbraio 2011
Piemonte
dal 6 gennaio 2011
al 3 marzo 2011
Puglia
dal 6 gennaio 2011
al 28 febbraio 2011
Sardegna
dal 8 gennaio 2011
all’8 marzo 2011
Sicilia
dal 2 gennaio 2011
al 15 marzo 2011
Toscana
dal 6 gennaio 2011
al 6 marzo 2011
Trentino Alto Adige
da definire, nella provincia di Trento libertà da parte dei commercianti ma con limite di durata pari a 60 giorni
Provincia di Bolzano
dall’8 gennaio 2011
al 28 febbraio 2011 con alcune eccezioni
Umbria
dal 6 gennaio 2011
al 6 febbraio 2011
Valle d’Aosta
dal 10 gennaio 2011
al 31 marzo 2011
Veneto
dal 6 gennaio 2011
al 28 febbraio 2011
rantisce sia l’acquirente sia il commerciante». Aderire all’operazione “Saldi Chiari” presenta un duplice vantaggio. Da un lato dà
ai commercianti un’opportunità in più per dimostrare la loro professionalità e quindi fidelizzare ulteriormente la clientela, dall’altro
fornisce ai consumatori più esigenti la completa garanzia della qualità della merce proposta dal proprio negoziante di fiducia».
NORMATIVA L'iniziativa Saldi Chiari prevede una specifica normativa di riferimento, a cui i commercianti devono attenersi. Norma generale - L’adesione all’operazione “Saldi chiari”, invernali ed estivi, comporta per l’operatore commerciale l’impegno a rispettare la Legge Regione Lombardia n. 6 del 2 febbraio 2010, art. 115 e 117 in materia di vendite speciali di fine stagione o saldi e di esporre obbligatoriamente il prezzo normale di vendita iniziale e lo sconto o il ribasso espresso in percentuale. Carte di credito - Durante le vendite di fine stagione o saldi l’operatore commerciale non potrà rifiutare il pagamento della vendita a mezzo carte di credito Cambi merce - Durante le vendite di fine stagione o saldi l’operatore commerciale si impegna a sostituire o a rimborsare entro due mesi dall’acquisto o, comunque nel termine più breve possibile, i capi acquistati che presentano vizi occulti, come peraltro già previsto dagli articoli 128 e seguenti del D. Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo) Nel caso di non corrispondenza della taglia, il capo verrà sostituito con prodotti disponibili all’atto della richiesta di sostituzione. Qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del cliente, l’operatore commerciale rilascerà un buono acquisto di pari importo del prezzo pagato relativo ai capi da
sostituire, che il cliente dovrà spendere entro i successivi 120 (centoventi) giorni di calendario dalla data di emissione dello scontrino fiscale relativo In entrambi i casi la sostituzione del prodotto potrà essere effettuata solo ed esclusivamente dietro presentazione dello scontrino fiscale relativo Prova prodotti - Durante l’acquisto di prodotti di fine stagione o saldi il cliente ha il diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia ed il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà di prova, i prodotti rientranti nella categoria della biancheria intima e di quei prodotti che per consuetudine non vengono normalmente provati Riparazioni - Qualora il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati sia a carico del cliente, l’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente e dovrà inoltre esporre, ben visibile, un cartello informativo nel quale si dichiari espressamente che: «le riparazioni sono a carico del cliente». Pubblicità - L’accettazione ed il rispetto del presente decalogo, dà diritto agli operatori commerciali aderenti di esporre nelle proprie vetrine ed all’interno degli esercizi commerciali, il materiale informativo: locandine, manifesti e quant’altro verrà predisposto e distribuito annualmente dalle organizzazioni sindacali promotrici.
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Saldi
Venerdì 7 Gennaio 2011
Le inquinanti buste di plastica sostituite da quelle ecologiche Quest’anno anche i saldi saranno all’insegna dell’ecosostenibilità
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ddio ai sacchetti in plastica: le buste inquinanti salutano definitivamente la spesa degli italiani, sostituite da sacchetti ecologici. Per ora, però, si tratta di un addio solo virtuale: i negozianti infatti potranno esaurire le scorte, senza però far pagare i sacchetti ai clienti. Ai consumatori si raccomanda quindi di tenere d’occhio lo scontrino: non dovrà più comparire la voce “Shopper”. Il ministero dell’Ambiente e quello dello Sviluppo economico hanno già annunciato che saranno effettuati controlli per verificare «il rigoroso rispetto della normativa». I supermercati avranno tempo fino al 30 aprile per eliminarli, mentre le grandi strutture potranno farlo fino al 31 agosto e i negozi minori fino al 31 dicembre 2011. Dopo tre proroghe l'addio alle buste inquinanti entra quindi nel vivo, anche se serviranno diversi mesi – forse anni – per farle scomparire del tutto. Qualcuno continuerà a portarsele dietro al supermercato, altri le useranno per la spazzatura oppure le getteranno nel cassonetto della differenziata riservato alla plastica, liberandosene definitivamente. La normativa bandisce quindi tutti i sacchetti non rispondenti ai criteri fissati dalla norma tecnica comunitaria EN 13432. Lo stop alle shopper di plastica consentirà di mettere al bando le buste realizzate in polietilene, un materiale i cui tempi di degradazione vanno dai 100 ai mille anni. Al suo posto sono già arrivati materiali biodegradabili e quindi più ecologici. Il prezzo degli shopper biodegradabili è attualmente superiore del 30%40% a quelli di plastica, ma la maggiore presenza sul mercato dovrebbe rialline-
are i costi per gli esercenti. «Nel 2011 in Italia ci saranno circa 20 miliardi di sacchetti di plastica da smaltire in meno con un contributo determinante al contenimento dei rifiuti grazie al divieto di utilizzare quelli non biodegradabili che, con la riapertura dopo le feste di fine anno, tutti i negozi, supermarket e mercatini dovranno rispettare». Questa la stima di Coldiretti, che ricorda: «Gli italiani consumano mediamente all’anno oltre 300 sacchetti a testa che diventano in gran parte rifiuto che va ad inquinare l'ambiente in modo pressochè permanente poichè occorrono almeno 200 anni per decomporli». Dunque viene accolta positivamente la notizia dell’abolizione degli shopper in plastica. «Il problema non si limita a quello che si vede tra i rifiuti delle città, ma occorre pensare, per esempio, a quello che accade nei fiumi italiani e più in generale del mondo, quando le sponde ad ogni piena si trasformano in vere discariche; oppure alle isole di plastica degli oceani dove per un gioco di correnti si accumulano quantità enormi di rifiuti plastici galleggianti che quando si degradano avvelenano le catene alimentari, uccidendo migliaia di animali e soffocando gli organismi sul fondo dei mari» sottolinea ancora l'associazione. Numerose sono le iniziative per sostituire le vecchie buste di plastica: si va dal ritorno alle tradizionali sporte in fibre naturali del passato alla sostituzione della plastica con materiali innovativi biodegradabili come i nuovi ecoshopper realizzati in bioplastica ricavata da mais e da altre materie vegetali. «Con mezzo chilo di mais e un chilo di olio di girasole è possibile produrre circa 100 bustine di bioplastica non inquinante (bio shopper)», conclude Coldiretti.
Calendario delle aperture domenicali e festive delle attività commerciali del Comune di Cremona, per i primi sette mesi dell’anno 2011 NEGOZI DOMENICA 9 GENNAIO
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico)
DOMENICA 16 GENNAIO
APERTURA
DOMENICA 23 GENNAIO
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico)
DOMENICA 30 GENNAIO
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico)
DOMENICA 24 APRILE (S. Pasqua)
CHIUSURA
LUNEDI’ 25 APRILE (Dell’Angelo) (Liberazione)
CHIUSURA
SABATO 30 APRILE
Panificazione doppia
DOMENICA 1 MAGGIO (1° domenica del mese)
CHIUSURA CHIUSURA
DOMENICA 8 MAGGIO
APERTURA
DOMENICA 15 MAGGIO
APERTURA
DOMENICA 22 MAGGIO
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico)
DOMENICA 29 MAGGIO
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico) Panificazione doppia Mercato Prolungato
DOMENICA 6 FEBBRAIO (1° domenica del mese)
APERTURA
DOMENICA 13 FEBBRAIO
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico)
DOMENICA 20 FEBBRAIO
APERTURA
DOMENICA 27 FEBBRAIO
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico)
MERCOLEDI’ 1 GIUGNO
DOMENICA 6 MARZO (1° domenica del mese)
APERTURA
GIOVEDI’ 2 GIUGNO (Fe- CHIUSURA (ad eccezione di vicista della Repubblica) nato ed esercizi del centro storico)
DOMENICA 13 MARZO
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico)
DOMENICA 5 GIUGNO (1° APERTURA domenica del mese)
DOMENICA 20 MARZO
APERTURA
DOMENICA 12 GIUGNO
DOMENICA 27 MARZO
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico)
DOMENICA 19 GIUGNO
APERTURA
DOMENICA 3 APRILE (1° domenica del mese)
APERTURA
DOMENICA 26 GIUGNO
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico)
DOMENICA 10 APRILE
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico)
DOMENICA 3 LUGLIO (1° APERTURA domenica del mese)
DOMENICA 17 APRILE
APERTURA
DOMENICA 10 LUGLIO
SABATO 23 APRILE
panificazione Tripla (Mercato prolungato)
CHIUSURA (ad eccezione di vicinato ed esercizi del centro storico)
DOMENICA 17 LUGLIO
CHIUSURA
Cultura&Spettacoli Al Teatro Sociale di Soresina Domenica 9 con Domenico Nordio ‘Audizioni al Museo’ la Parigi della Belle Epoque ripartono a gennaio Venerdì 7 Gennaio 2011
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Sabato sera è in programma l’operetta “La vie parisienne” di Offenbach
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di Federica Ermete
abato 8 gennaio alle 21, al Teatro Sociale di Soresina, la Compagnia Teatro Musica Novecento porta in scena “La vie parisienne”. L’operetta di Jacques Offenbach, proposta in allestimento completo, rientra nel programma della stagione teatrale 201011 della rassegna “Sifasera”. Nel 1866 Offenbach abbandonava temporaneamente il suo teatro e la sua solita compagnia, i Bouffes-Parisiens, e destinava a quella del Palais Royal una nuova operetta, “La vie parisienne”, una specie di omaggio all’esposizione universale di Parigi che si andava preparando. A differenza delle operette precedenti, l’azione non è infatti ambientata nel passato, ma si svolge nella Parigi della “Belle Epoque” e la storia è solo un pretesto per rappresentare ironicamente la vita parigina di quei giorni. LA TRAMA Nell’abitazione parigina del viveur Raoul de Gardefeu, giunge l’amico Bobinet, scapolo impenitente, accompagnato dal giovane nipote Prosper, non ancora iniziato ai vizi della capitale francese. Bobinet propone a Gardefeau una nuova sfida: sedurre una nobildonna virtuosa, abbandonando le suadenti grazie delle cocottes del Moulin Rouge. Il proposito si elabora quando Gardefeau non si è ancora del tutto liberato dall’ultima passionale amante Metella, che prorompe nell’abitazione provocando lo scompiglio generale con i suoi capricci, soprattutto a spese del maggiordomo Frick.
Un momento dello spettacolo
L’occasione propizia per realizzare il progetto è data dall’arrivo nella capitale del Barone svedese de Gongremarck accompagnato dalla deliziosa sposa, la Baronessa Christine. Con una serie di stratagemmi, Gardefeau si sostituisce alla guida parigina prenotata dai Baroni e li conduce come ospiti nella propria abitazione, facendo loro credere che essa sia una dépendance del Grand Hotel de Paris. Da questa situazione nascono divertentissimi siparietti che culminano nella festa di gala, nella qua-
le la prima ballerina del Moulin Rouge confonde addirittura la Baronessa con una cocotte. Il matrimonio dei nobili svedesi è a rischio a causa degli assalti di Gardefeau alla Baronessa e alle smanie di evasione del Barone ma... Il contenuto musicale è di qualità assoluta. Le pagine di raffinato lirismo, eseguite dall’Orchestra Cantieri d’Arte diretta da Stefano Giaroli, si alternano a momenti di puro divertimento, affidato a brillantissimi duetti, terzetti e concertati, che esplodono in Can Can.
Gli incontri della rassegna “Audizioni al Museo - Friends of Stradivari” continua anche nel 2011. Attraverso 10 concerti, da gennaio a dicembre, la domenica mattina nella sala San Domenico del Museo civico, l’iniziativa promossa da Fondazione Stradivari, assessorato comunale alla Cultura e Cremonabooks, vuole scoprire segreti, tradizione, testimonianze, storia, mito e leggenda che si celano dietro il sapiente lavoro di liutai di ieri e di oggi. Al centro dell’indagine sono i preziosi violini, viole e violoncelli di Antonio, Girolamo e Nicolò Amati, Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri Domenico “del Gesù”, apparNordio tenenti alla collezione civica degli archi di Palazzo comunale oppure provenienti da collezioni private ma esposti al Museo nell’ambito del progetto “Friends of Straadivari”, il network internazionale tra quanti posseggono, suonano, studiano o semplicemente amano i magnifici capolavori dei grandi maestri della scuola classica cittadina. Grande spazio viene inoltre concesso anche a strumenti contemporanei, scelti tra i vincitori del concorso Triennale Internazionale che, in dodici edizioni, ha saputo meritare il titolo di
“Olimpiade della liuteria”. Per meglio percepire la magia, la passione, la voluttuosità, l’ebbrezza, la dedizione e l’amore racchiuse in ogni strumento, sono poi coinvolti quattro solisti sensibilissimi: Domenico Nordio, Danilo Rossi, Enrico Dindo e Massimo Polidori. La formula scelta per i singoli incontri è insolita ed accattivante. Si tratta di un confronto diretto e immediato tra due esemplari di uno stesso autore per comprendere i tratti del suo lavoro, oppure diversissimi per ricognizioni tra repertori, costruttori ed epoche emotivamente avvincenti e intellettualmente perfino spericolate. Alle note si alternano spiegazioni tecniche, informazioni storiche, piccole curiosità talora inedite. Il primo appuntamento è per il 9 gennaio con Domenico Nordio, violinista di fama internazionale che ha suonato nei teatri più prestigiosi sotto la guida di illustri direttori d’orchestra (Pinchas Steinberg, Peter Maag, Claus Peter Flor, Stanislaw Skrowaczewski e Yehudi Menuhin), che imbraccia il violino Nicolò Amati 1669, ex Collin ed il violino Antonio Stradivari 1714, Joachim-Ma.
Sabato a Soresina viene inaugurata Il cinema muto al Ponchielli la mostra del pittore Paolo Bonetto Appuntamento giovedì per la rassegna riservata alla “grande età” Giovedì 13 gennaio alle ore 15, ha inizio la tradizionale rassegna “Il Ponchielli per la grande età”. Il primo appuntamento è all’insegna delle risate: viene infatti presentato “Cinema da ridere. I grandi maestri del muto”, cortometraggi di Charlie Chaplin, Buster Keaton e Stanlio e Olio, con musiche sincronizzate composte da Rossella Spinosa ed eseguite dal vivo da “I Solisti Lombardi, la cui direzione musicale è affidata al maestro Alessandro Calcagnile, formatisi nel 2007 in occasione del concerto per il 30° anniversario della scomparsa di Charlie Chaplin, promosso dal Comune di Milano presso l’Auditorium Verdi. Si tratta di una formazione da camera costituita dalle prime parti dell’Orchestra Nuova Sinfonica Italiana. Dedita all’allestimento di produzioni originali, con organico classico e repertorio che spazia dal barocco al novecento americano, la principale peculiarità del gruppo è rappresentata dall’essere l’unica formazione nazio-
Il grande storico romano Tito Livio ricorda che il re Numa Pompilio aveva dedicato un passaggio coperto, una vera e propria porta, a Giano, dio dei “passaggi”, come testimonierebbe una radice indoeuropea rintracciabile nel suo nome; dio “mattutino”, poiché il mattino è la porta del giorno; Giano bifronte, Giano procreatore. Poiché bifronte è la vita, che si apre tra due passaggi, quello nativo del venire al mondo e quello finale della morte. Pare che sia rintracciabile nel suo nome anche una radice verbale che rimanda all’”andare”, perché, secondo Macrobio, “il mondo va sempre, muovendosi in cerchio e partendo da sé stesso a sé stesso ritorna”. Tema, quello dell’eterno ritorno, il cui grande esegeta è stato Friedrich Nietszche. Ha scritto Emanuele Severino: “[…] se c'è un Dio, non ci può essere il divenire consistente nella creati-
nale specializzata nella sonorizzazione di film muti, con esecuzione di partiture originali o arrangiamenti tratti dal repertorio classico ed operistico. La formazione ha inoltre promosso, dal 2010 a Milano, il Gran Festival del Cinema Muto, proiezioni, incontri, conferenze, mostre e (naturalmente) concerti con lungometraggi e cortometraggi del cinema senza sonoro accompagnati con musicisti dal vivo. Grazie alla collaborazione con la pianista e compositrice Rossella Spinosa, il gruppo ha realizzato numerose produzioni originali, che hanno ricevuto grandi successi di pubblico e di critica, riuscendo anche nella difficile impresa di presentare al pubblico i capolavori del cinema muto di genere comico con sonorizzazioni talvolta avanguardistiche talvolta in stile. I componenti del gruppo sono Gabriella Molgora al clarinetto, Luca Torciani al violino, Alessio Pacifico alle percussioni e Rossella Spinosa al pianoforte.
vità del volere [ma se] intendiamo il divenire come un processo in cui il passato è l'immodificabile, l'irrecuperabile, l'indominabile da parte della volontà, allora la volontà si trova di fronte al passato come di fronte a un Dio, e anzi l'immutabilità del passato presenta i tratti più caratteristici del divino, appunto la sua intoccabilità: il passato è l'ormai intoccabile […] sul fondamento di questa fede, come è impossibile un qualsiasi Dio, così è impossibile un passato il quale si costituisca come immodificabile”. Ci sono porte tra passato, presente e futuro, che la razionalità non intuisce, e la soccorre l’immaginazione. “ L'immaginazione non è uno stato mentale: è l'esistenza umana stessa”. Sono versi di William Blake, poeta inglese, la cui scrittura densa di metafore
Dopo la retrospettiva dedicata al maestro Enrico Felisari, che ha registrato più di 2000 visitatori, lo spazio espositivo delle sale del Podestà di Soresina accolgono la personale di Paolo Bonetto, artista contemporaneo dallo stile unico e originale. La mostra, intitolata “Evocazioni del colore e dell’immagine”, viene inaugurata sabato 8 gennaio alle 17.30 e resta aperta fino al 13 gennaio. L’artista, nato a Lissone nel
1949, è un pittore professionista che ha partecipato a vario titolo ad oltre 500 manifestazioni artistiche; numerose sono le mostre personali in ambito nazionale; alcune sue opere si trovano in vari Paesi esteri grazie alla promozione di galleristi e mercanti. Il ricco iter artistico di Bonetto è testimoniato da una nutrita bibliografia; citazioni e recensioni appaiono su riviste specializzate, quotidiani e cataloghi di mostre.
A San Zeno gli scatti di Paolo Bevilacqua
Fino al 13 gennaio, nell’ambito della rassegna “Opere di…”, la libreria Tuttolibri di San Zeno Naviglio propone “Year 1500”, mostra personale di Paolo Bevilacqua. L’artista parmense, da sempre appassionato di fotografia, ha partecipato negli anni Settanta a varie manifestazio-
PORTE
apre una selva di significati. “Tigre! Tigre!/ Fiamma splendente/Nelle notturne foreste/Quale mano, quale occhio immortale poté formare/La tua simmetria terribile?”. Anche Blake parla di porte: “Se le porte della percezione fossero sgombrate, ogni cosa apparirebbe com'è, infinita”. È forse il segno più immediato della semantica legata alle porte: lo schiudersi di un orizzonte che può darsi infinito. Che cosa sono le colonne di Ercole, se non porte? Sono poste a guardia di uno stretto che, come molti altri, viene definito "bocca": la bocca che è inizio della navigazione all'esterno e fine di quella all'interno. Ancora, fine e inizio, nascita e morte. Ne brano che citavamo all’inizio, Livio prosegue narrando che, in periodo di guerra, la porta veniva tenuta aper-
ni e mostre del settore e dal 2005 si dedica completamente a quest’arte, conseguendo unanimi e positivi consensi da parte di pubblico e critica. Bevilacqua ha pubblicato due raccolte di fotografie: “Light and shadows” costituito da una quarantina di scatti e “Year 1500”, presentato
ta, perché il dio doveva uscire per poter assistere i soldati romani; mentre, in Tempo di pace, era chiusa, perché il dio rimanesse nella città. Orfeo, grazie alla musica, oltrepassa le porte degli inferi per cercare l’amatissima sposa Euridice. Ade concede ad Orfeo di riportare Euridice con sé, ma a un patto: lui non avrebbe mai dovuto voltarsi a guardarla prima di arrivare nel mondo dei vivi (così il Poliziano: "Io te la rendo, ma con queste leggi: / che lei ti segua per la ceca via / ma che tu mai la sua faccia non veggi / finché tra i vivi pervenuta sia!"). Ma Orfeo teme di perderla, ed è preso da irrefrenabile desiderio di vedere la sua amata: si volta, per un attimo, ed Euridice impallidisce, si allontana, irrimediabilmente. Orfeo si dispera (“Che farò senza Euridice?”, così canta nell’opera bellissima di Gluck), ma ha oltrepassato una soglia severissima, che non ammette pietà.
in quest’occasione. Come spiega l’autore, si tratta di «un catalogo, frutto di una ricerca pittorica rinascimentale ispirata al XVI secolo, da dove è scaturita una recente mostra personale, tenutasi all’interno del Castello dei Rossi a San Secondo Parmense, con immagini stampate su tela».
Ancora una volta, la porta come soglia tra vita-morte, morte-vita. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.
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& CREMA
Cultura Spettacoli
Venerdì 7 Gennaio 2011
Da venerdì 14 gennaio fino al 3 febbraio sarà aperta al San Domenico di Crema la mostra di Guido De Zan “Teatrini a teatro”. In attesa della inaugurazione del prossimo venerdì alle ore 18, ci pare utile divulgare qualche considerazione sull’autore e sulle sue opere. Guido De Zan nasce a Milano nel 1947. Nel 1974 si laurea in Sociologia all’Università di Trento. Nel 1975 inizia la ricerca nel campo ceramico, utilizzando grès e porcellana per realizzare sia sculture che oggetti d’uso.
In mostra le opere di De Zan
Nel 1978 a Milano, accanto alle Colonne di San Lorenzo, apre il Coccio, il laboratorio con forno ceramico in cui lavorerà nell’arco di tre decenni. Da qui sono passate generazioni di assistenti e allievi provenienti da tutto il mondo. Recentemente, alla produzione ceramica affianca incisioni a secco e acqueforti. Vive e lavora a Milano. «Agli inizi del mio lavoro confessa De Zan - c’era il vaso tut-
to tondo, fatto al tornio. Poi sono arrivate le lastre, e così il vaso o la scultura hanno preso di volta in volta forme sinuose o geometriche, con sezioni non più tonde ma ellittiche. Sono diventate delle figure con un’impronta antropomorfa, una fisicità e una fisionomia ben definite». Poi le figure sono diventate gruppi, teatrini in cui raccontarsi e sostenersi vicendevolmente. «E’ così: ho la sensa-
zione che la comunicazione diretta fra gli esseri umani sia sempre più stentata, svuotata, ed è anche per questo che i miei personaggi sono nati per vivere in coppia, in famiglia, in comunità; per incontrare gli altri, per avvicinarsi in modo reale, per raccontare la propria storia e aprirsi a uno scambio spirituale... Da una parte il bisogno di solitudine, di silenzio, che mi consente di cogliere ciò che giunge da me, dall’altra il bisogno di stare in mezzo agli altri, di attingere calore e non staccarmi dal reale».
Al Galilei “Marten da le onde”
In scena per tre serate al teatro di Romanengo lo spettacolo per la regia di Enzo G. Cecchi
G
di Tiziano Guerini
iovedi 13 gennaio, poi in replica venerdì 14 e sabato 15 gennaio, al teatro Galilei di Romanengo alle ore 21.15 va in scena “Marten da le onde” testo e regia di Enzo G. Cecchi, con Marco Zappalaglio, Michele Dalla Giacoma e lo stesso Enzo Cecchi. E’ la ripresa dell’attività del teatro di Romanengo che ormai è da anni una bella realtà nel panorama teatrale dell’intera provincia. La sua importanza è data soprattutto dalla capacità di tenere ogni anno una programmazione sempre coraggiosa e spesso sperimentale. Varie volte da qui sono passate iniziali esperienze artistiche che in seguito hanno avuto successo e riconoscimenti a livello nazionale. “La compagnia teatrale del “Piccolo Parallelo” fondato nel 1981 a Bologna da Enzo G. Cecchi, drammaturgo, regista e attore e da Gian Marco Zappalaglio attore e direttore artistico, dal 1999 ha sede a Romanengo, ed è l’unico gruppo teatrale professionista della provincia riconosciuto dalla
Regione Lombardia. Organizza manifestazioni culturali, eventi teatrali ed iniziative didattiche propri del teatro d’arte contemporaneo. Trova nel radicamento sul territorio il punto più alto di elaborazione dell’idea di teatro pubblico, contribuendo con questo alla crescita del bene comune. Per questa finalità ritiene fondamentale un rapporto con il territorio, con le sue istituzioni, con le sue istanze culturali. E’ un po’ il caso del lavoro teatrale “Marten da le onde” che qui ritorna dopo il suo debutto di 23 anni fa, a Bologna, e che è considerato lo spettacolo “mito” per autore ed interpreti. Autori ed interpreti che hanno appunto a Romanengo la loro base, il loro “teatro stabile”. Sul palcoscenico si rappresenta la storia di tre fratelli che si ritrovano dopo anni nella casa del padre dove il più anziano li ha convocati quasi a ritrovare le radici perdute di un tempo passato. Ma ormai i tre fratelli sono estranei l’uno agli altri: sono tre persone che la vita ha reso isolate, indurite e orgogliose, e né gli affetti, né gli scontri riescono a toglierli dalle onde in cui si sono persi e che li trascina.
L’albero di Milani per Teatro Ragazzi
Per “Teatro ragazzi” per i più piccoli (scuole materne) al teatro San Domenico alle ore 10 di mercoledì 12 gennaio va in scena “L’albero” di Claudio Milani della Compagnia Latoparlato. Una storia che dura quattro stagioni, un anno: un re, una principessa e un principe nero, un giovane servo e il suo Albero Magico. E’ il servo che vuole dichiarare il suo amore per la principessa e non sarà facile. Anche perché fra le diverse difficoltà da superare c’è anche la prova massima: quella dell’incontro con la Morte. Sul palcoscenico, assieme a Claudio Milani, c’è anche Elena Gaffuri.
Un master class al San Domenico
Da giovedì 13 gennaio per tre giorni (14 e 15 gennaio) al teatro San Domenico di Crema il maestro Bruno Santori, direttore artistico dell’orchestra sinfonica di Sanremo, tiene un master class di musica pop. E’ l’occasione per proporsi, farsi ascoltare e guidare per chi intende far musica ed è in grado di proporre brani editi o inediti, sia gruppi musicali che e solisti, senza preclusioni quanto al genere di musica. Tramite iscrizione si parteciperà a lezioni durante le quali i partecipanti potranno eseguire uno o più brani a loro scelta. Il lavoro personalizzato indicato dal docente potenzierà le qualità degli iscritti.
Il film “I compagni” in ricordo di Monicelli
Una scena di Marten da le onde
Il teatro San Domenico ha deciso di commemorare con una proiezione speciale – che si terrà in teatro con ingresso libero, mercoledì 12 gennaio alle ore 21 - il regista Mario Monicelli (1915-2010), scomparso lo scorso 29 novembre. Si tratta di un fuori programma rispetto alle proiezioni in calendario della rassegna “Il cinema in cartellone” che da due anni a questa parte caratterizzano il teatro di Crema anche come sala per cinema d’essai. Il film scelto dal curatore della rassegna è “I compagni”, con Marcello Mastroianni, Annie Girardot, Renato Salvatori e una giovanissima Raffaella Carrà: è una pellicola del 1963 recentemente restaurata. Il film è ambientato nella Torino di fine ’800, in una fabbrica tessile, tra lotte operaie e i primi scioperi organizzati, nel quale Monicelli amalgamò genialmente il film politico con la commedia all’italiana.
Appuntamento lunedì sera con il tema de “la timidezza come virtù”
Sabato alle 15 in scena “Stella stellina”
E’ di nuovo Caffè Filosofico a Crema lunedì 7 gennaio ore 21 al Caffè Gallery di via Mazzini. “La timidezza come virtù” è l’argomento per presentare la “piccola enciclopedia del dubbio” dal titolo “Architettura timida” di Marco Ermentini. Si sa dell’importanza del “dubbio” come metodo in filosofia, ma non avrebbe senso se poi non lo si applicasse e a maggior ragione, anche alla prassi e quindi alle diverse scienze che appunto dal dubbio sono costituite: nella scienza non c’è certezza. Così Marco Ermentini esplora col dubbio l’architettura: «Questo primo
Dopo Cremona e Crema, arriva al teatro dell’oratorio di Agnadello sabato 8 gennaio alle ore 15, lo spettacolo per bambini del Franco Agostino Teatro Festival “Stella stellina” con Fabrizio Caraffini, Donatella Bertelli e Nicola Cazzalini. Si tratta della nuova produzione della compagnia “Teatro itinerante” che propone il tema del legame con le tradizioni della vita contadina. Si torna a parlare della felicità del dono e dei regali, quel-
Il Caffè Filosofico inaugura il 2011 Fatf ad Agnadello appuntamento dell’anno nuovo prevede una foto-narrazione di architettura timida: una piccola enciclopedia del dubbio nel gran deserto delle pseudocertezze, una raccolta di tracce, spie e paradossi descritti con minimi racconti che mandano in tilt i nostri luoghi comuni. Sono semplici strategie in pillole per ricordare che nella nostra epoca frenetica, distratta, seriosa e spietata c’è bisogno di ironia, pazienza, tolleranza, lentezza, gentilezza, umiltà e prima di tutto di timidezza». Ad accompagnarlo in questa narrazione agli amici del Caffè Filosofico,
Anna Lucia Maramotti Politi esperta d’arte e di filosofia. Dice Piero Carelli: «L’appello di Marco a privilegiare il “dubbio” è lontano anni-luce dal relativismo (uso il termine nella sua accezione peggiore): non è per affermare alcuni valori che Ermentini si batte con tenacia? La virtù della timidezza, poi, che ci indica come una bussola, non significa per lui un ritrarsi, un rifugiarsi nel privato: non è, anzi, questa che lo conduce a gridare (pur nello spirito dell’eusebeia) a testa alta nell’agorà?». (Marco Ermentini, “Architettura timida”, Nardini Editore Firenze, 2010)
li di una volta, che i nostri nonni aspettavano con ansia e quelli dei bambini di oggi, i regali che vorremmo ricevere e quelli che possiamo donare... Basta poco per preparare un dono che venga ricordato per sempre. Una novità: ad Agnadello i laboratori con operatori professionisti sono già stati attivati da tempo e da questi prenderanno forma performance interattive che coinvolgeranno i bimbi e gli adulti. Lo spettacolo è aperto al pubblico ed è gratuito.
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Appuntamenti Il grande poeta Thomas Eliot scrisse, giovanissimo, i versi stupendi che vi proponiamo. Apparentemente colmi di malinconia, vi si può cogliere, dopo averne assaporato le parole, le pause, le fessure di senso che si mostrano, un sentimento assai vitale di comunione con le cose del mondo, gli esseri che lo popolano, un sentimento di amore intenso: Se Tempo e Spazio, come i saggi dicono, sono cose che mai potranno essere, il sole che non cede al mutamento non è per nulla superiore a noi. Così, perché, Amore, dovremmo sperare di vivere un secolo intero? La farfalla che vive un solo giorno è già vissuta per l'eternità. I fiori che ti diedi allorché la rugiada tremolava sul tralcio rampicante, prima che l'ape volasse a suggere la rosellina di macchia erano già appassiti. Così affrettiamoci a coglierne ancora senza tristezza se poi languiranno; i nostri giorni d'amore son pochi: facciamo almeno che siano divini.
E’ il poeta che scriverà: “Dove ritroveremo la parola, dove risuonerà la parola?”. La parola poetica dà senso alle cose e dice ogni realtà, che sia un grido di dolore o contemplazione estatica: perché, come ha detto Giorgio Caproni, “Poesia significa in primo luogo libertà: libertà e disobbedienza di fronte ad ogni forma di sopraffazione o di annulla-
Musica & Spettacoli
Sabato 8 gennaio OPERETTA SORESINA LA VIE PARISIENNE Alle ore 21 la Compagnia teatro musica Novecento porta in scena al Teatro Sociale di Soresina l’operetta di Jacques Offenbach in un allestimento comple-
Venerdì 7 Gennaio 2011
Arte & Cultura mento della persona, di fronte ad ogni forma di regime o peggio di massificazione”. Che cosa auguriamo per l’anno nuovo? Che la parola poetica non sia solo per i poeti. Che torni ad essere rosa quotidiana insieme al pane, che si sciolga nel ricordo e nel presente, che possa ardere ovunque “la torcia in mano della poesia”. L’augurio è che questo povero tempo non uccida i poeti, come scrive sconsolata Gabriella Sica, in memoria di Dario Bellezza, in un dialogo tutto di voci poetanti. "Questo povero tempo uccide i poeti!" Così mi dicesti la sera ch'era morta Amelia calmo e sereno, così ti sento dire mentre tutti noi e un secolo di morte saluti. Nel vento va il nostro nome che è scritto sull'onda e sulla sabbia, caro Dario, gentile amico e fedele negli anni, come diceva un poeta a Roma morto. Quando noi tutti qui morti saremo e il nostro io deposto con pietà avremo ancora torneranno le rondini, il cielo azzurro, i fiori e le stagioni. Noi qui siamo soltanto le staffette d'una catena viva in tanto dolore, nel tempo nostro amato e sacro, con la torcia in mano della poesia.
Gabriella Sica
Fino a domenica 30 gennaio CREMONA MOSTRA TESTIMONIANZE ARTISTICHE DEL ’900 CREMONESE NELLE COLLEZIONI DEL MUSEO CIVICO Presso il Museo civico - sala Mostre temporanee - in via Ugolani Dati 4. Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. chiuso il 1° gennaio. L’occasione dell’uscita del volume “Artisti cremonesi. Il Novecento” ha offerto lo spunto per organizzare la mostra sul Novecento cremonese, esponendo opere di artisti del nostro territorio, attivi nel XX secolo. La mostra, che consta di 112 opere, vuole essere una panoramica di opere di proprietà del Museo civico, alcune delle quali non visibili al pubblico perché collocate nei depositi o in uffici non sempre accessibili. Inoltre, alcune di queste opere sono esposte per la prima volta al pubblico, essendo frutto di recenti donazioni di privati. E’ il caso del ritratto di Teresa Salvio di Mario Biazzi, del gruppo scultoreo di Leone Lodi e della corposa Donazione Screm, che riunisce 37 lavori di Iginio Sartori. E’ un’importante opportunità per la comunità cittadina di rendersi conto del cospicuo patrimonio delle collezioni museali e
to. Orchestra Cantieri d’Arte, diretta da Stefano Giaroli, corpo di ballo Accademia, scene e costumi di Artemio Cabassi, con Silvia Felisetti, Alessandro Brachetti, Fulvio Massa, Claudio Corradi, Silvia Spruzzala. Per informazioni: 0374-340454. *** Domenica 9 gennaio CREMONA CONCERTO AUDIZIONI AL MUSEO 2011 - UNO STRUMENTO AL MESE Appuntamento presso il Museo civico “Ala Ponzone” (sala San Domenico) in via Ugolani Dati 4. Le audizioni si terranno alle ore 11. Direzione artistica e coordinamento a cura di Fausto Cacciatori, Domenico Nordio e Virginia Villa. Ingresso 10 euro, compresa la visita al museo civico Per informazioni: 0372-803622. *** Domenica 16 gennaio CREMA CONCERTO SPETTACOLO VARIETE’ D’OPERETTA Sul palco del Teatro San Domenico,
di capire la ricchezza dei contributi che gli artisti cremonesi hanno dato al dibattito artistico-culturale della loro città. Curatrice della mostra Donatella Migliore. Per informazioni: 0372-407269 407770. *** Fino a domenica 16 gennaio CREMONA MOSTRA SIESTA: MOSTRA COLLETTIVA ILLUSTRATORI - SEZIONE SPECIALE DI GUIDO SCARABOTTOLO La mostra raccoglie le opere dei 40 autori selezionati a seguito della 6ª edizione del concorso per illustratori di Tapirulan. In esposizione anche una sezione speciale dedicata a Guido Scarabottolo, uno dei più importanti illustratori internazionali. Del famoso illustratore la mostra raccoglie una parte dei circa 70 pezzi di cui 10 originali e 60 opere di grande formato esposte in due sedi espositive della città, quella di “Santa Maria della pietà” e quella di “Spazio Tapirulan”, che ospitano la mostra Elogio della pigrizia di Guido Scarabottolo. *** Fino a domenica 30 gennaio CREMA EVENTO GRANDE PRESEPE DELLA CIVILTÀ CONTADINA Nel centro della città si èuà ammirare il presepe realizzato con statue lignee a grandezza naturale, inserito nella ricostruzione di un tipico villaggio rurale della pianura padana del primo Novecento Per informazioni: 0373-81020. *** Fino a domenica 9 gennaio PANDINO MOSTRA PRESEPI IN CASTELLO Tradizionale mostra di presepi arti-
Pippo Santonastaso, dalla comicità surreale, si cala nel magico mondo dell’operetta facendo alternare gli artisti in duetti, gag e le arie delle operette più famose. Per infomazioni: 0373-85418. *** Sabato 8 gennaio AGNADELLO TEATRO STELLA STELLINA Alle ore 15, presso il teatrino dell'Oratorio, l¢associazione culturale Franco Agostino Teatro Festival, con il patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Cremona, presenta lo spettacolo “Stella Stellina”, nuova produzione della Compagnia Teatro Itinerante, che propone il tema del legame con le tradizioni della vita contadina. L’appuntamento di Agnadello, aperto al pubblico e gratuito, è la tappa conclusiva del tour di questo spettacolo, così gradito al pubblico. “Stella stellina”, infatti, ha debuttato a Cremona, in occasione di Santa Lucia, poi è sbarcato poi a Crema sabato 18 dicembre, per il tradizionale appuntamento natalizio Per informazioni: 0973-250904.
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stici d’autore nel Castello Visconteo. Per informazioni: 349-7378040. *** Sabato 8 e domenica 9 gennaio CASTELLEONE MOSTRA MUHANGA Nella sala teatro Leone in via Garibaldi 27, mostra fotografica di Valentina Fusari con la collaborazione di Giorgia Oneta. Un viaggio nel Congo attraverso fotografie, video e racconti Per informazioni: 0374-356323. *** Da sabato 15 a domenica 30 gennaio CREMONA MOSTRA E’ AFRICA - MOSTRA FOTOGRAFICA Organizzata dall’associazione Medici con l’Africa Cuamm di Cremona, In esposizione le fotografie di Enrico Bossan. Orario: dalle 9 alle 17.30 (chiuso il lunedì) in sala Alabardieri di Palazzo Comunale (ingresso libero). Il programma: sabato 15 gennaio alle ore 16.30, inaugurazione nella del Consiglio omunale; domenica 16 gennaio alle ore 16.30, concerto benefico “Musiche 60 e più”. Per informazioni: 0374-362195. *** Fino a domenica 9 gennaio CASALMORANO MOSTRA DI PRESEPI Esposizione di presepi artistici ed artigianali. Orario: domenica dalle 11 alle 12 e dalle 14.30 alle 19.30; nei giorni ferieli, visite su prenotazione presso il centro pastorale in via Prejer (ingresso libero). Per informazioni: 0374-340930.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
La stabilità affettiva contribuirà ad apportare un importante contributo in termini di sintonia e serenità nelle coppie già in essere che godranno di piacevoli momenti insieme. Nel lavoro, il maggiore sforzo richiestovi e che sarete in grado di elargire come sempre per ottenere il massimo risultato possibile, vi ripagherà ampiamente in tutti i sensi. Non mollate! I sentimenti che provate per il compagno o la compagna non sono assolutamente in discussione, mentre invece lo sono alcuni aspetti del suo carattere: Farete bene ad essere esigenti, ma non esagerate. Dopo la pausa natalizia, il lavoro procede con il solito ritmo e voi sarete come sempre in grado di affrontarlo con totale abnegazione e la professionalità richiesta. Nessuno problema a livello economico. Una rinnovata serenità all’interno della coppia accompagnerà dolcemente i prossimi giorni in cui i nati nel Cancro riscopriranno l’entusiasmo ed una notevole carica passionale. Le novità per coloro che ambiscono ad una posizione stabile e duratura non si materializzano come invece si sarebbero aspettato, tutto è rimandato. E’ forse arrivato il momento di intraprendere percorsi diversi. Il rapporto di coppia è ben saldo e non desterà in voi alcun tipo di preoccupazione, ma fate molta attenzione a non dare tutto troppo per scontato e preoccupatevi anche delle esigenze del vostro partner.
Per scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Le scrivo per un mio cruccio che le festività hanno amplificato. Ho 39 anni, non mi sono mai sposata, ma da tre anni, dopo tante delusioni, ho una storia importante con un uomo che si è separato poco dopo che ci eravamo innamorati. Così io sono passata per la rovina famiglie di turno. L’ho accettato, anzi l’ho subito, c’era poco da fare. Ma l’aspetto peggiore è stata la reazione dei suoi figli, due maschi, 16 e 12 anni. Non vogliono neppure sapere che esisto, rifiutano completamente l’idea che il loro padre possa avere una relazione. Quindi, quando lui sta con loro facciamo vite completamente separate. In genere non mi pesa, non mi pesa troppo, anzi, ma la cosa raggiunge l’apice della difficoltà, quando si tratta delle feste. Ho passato vigilia di Natale, Natale e Capodanno da sola. Sa come mi sento? Umiliata. Come se fossi una specie di accompagnatrice a comando. Lui mi dice di avere pazienza, io non ne ho più Laura
Cara Laura, la separazione dei genitori comporta numerosi e importanti cambiamenti sia nella loro vita che in quella dei figli, con la necessità di nuovi adattamenti. E’ inevitabile che ci siano momenti di disagio e anche di rifiuto. Certamente, i figli dovrebbero imparare a capire le diverse situazioni in cui verranno a trovarsi: convivenza con un solo genitore, frequentazione saltuaria con uno di essi, conoscenza dei nuovi partner dei genitori. Questo è forse il lato più delicato: si tratta di riuscire ad instaurare un rapporto nuovo non sovrapponibile a quello che si ha con i propri genitori, da parte dei figli. Da parte degli adulti, si tratta di sviluppare una relazione armonica con i figli del proprio compagno o compagna, non interferendo il più possibile nella funzione dei genitori e raggiungendo un accordo su tale distinzione di ruoli. Non è facile. Spesso, i figli provano rancore nei confronti dei genitori, per la separazione, e si “vendicano” anche in questo modo. Poi ci sono i nuovi partner, che avrebbero tutto il diritto di vivere serenamente il nuovo rapporto. Io credo, Laura, che lei possa fare ben poco se non chiedere chiaramente al suo uomo di stabilire patti chiari con i figli. Nei patti, dovrebbe esserci una componente fondamentale: il rispetto reciproco, anche nei confronti delle scelte di vita. Glielo dica chiaramente: è in gioco il vostro futuro e forse, anche, il ruolo genitoriale del suo compagno. Le faccio i miei migliori auguri.
Il contesto lavorativo si presenta alquanto mutevole e richiederà da parte vostra una notevole flessibilità nel gestire al meglio situazioni in continua evoluzione. Concentratevi perché le responsabilità sono grandi. Nei prossimi giorni in ambito lavorativo dovrete affrontare una serie di piccoli ostacoli che metteranno a dura prova le vostra capacità imprenditoriali, ma alla fine la spunterete. Distraetevi quando ne avrete la possibilità, magari evitando di trascorrere tutto il vostro tempo libero con il partner: non è la quantità bensì la qualità dei momenti che state insieme a rafforzare l’unione. Sul lavoro, un po’ di fatica si farà sentire nelle prossime settimane a fronte di tutta l’energia profusa nell’adempiere ai vostri doveri. Approfittate del tempo libero per svagarvi. Le occasioni di tensione nel rapporto a due tenderanno ad intensificarsi ancora. La pazienza non è il vostro forte e il rischio di una lite è sempre alto. Cercate di mantenere la calma, se potete.
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Taccuino
Venerdì 7 Gennaio 2011
NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Bredina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Gennaio 2011
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881
Via Villa Glori Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 4 Febbraio 2011
Via Mocchino, via Milano, via Galetti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Gennaio 2011
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233
• Via Mocchino, via Milano, via Galletti cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica che attualmente è SOSPESO, riprenderà il 10 gennaio 2011; (Fine lavori: 31 gennaio 2011) .
NUMERI UTILI Crema
METEO WEEK-END
• Via Bredina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica che attualmente è sospesa, riprenderà il 10 gennaio 2011; (Fine lavori: 31 gennaio 2011).
OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Villa Glori (tratto V.Trecchi-V.Chiara Novella) cantiere per il rifacimento dei marciapiedi che attualmente è sospesa, riprenderà il 10 gennaio 2011; (Fine lavori: 4 febbraio 2011).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini
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Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
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Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 6 Dicembre alle ore 22
FARMACIE DI TURNO Dal 7 al 14 Gennaio 2011
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it
Distretto di Crema
Distretto di Cremona BORDOLANO FORNARI YARI VIA MAGGIORE, 46 26020 Bordolano Tel. 0372 95754
CREMONA - FARMACIA 5 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO MAZZINI, 57 26100 Cremona Tel. 0372 21471
PERSICO DOSIMO LEGGERI MARCO VIA PAGLIARI, 1 26043 Persico Dosimo Tel. 0372 54108
CREMA BERTOLINI GIORGIO PIAZZA GARIBALDI, 49 26013 Crema Tel. 0373 256279
RIPALTA ARPINA MONTI GIUSEPPE VIA MARCONI, 1 26010 Ripalta Arpina Tel. 0373 242188
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA
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Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO
OSTIANO CLERICI BAGOZZI VIA MATTEOTTI, 6 26032 Ostiano Tel. 0372 85333
PIZZIGHETTONE BONFANTI ANTONELLA VIA CASTELLO, 3 26026 Pizzighettone Tel. 0372 743044
CREMA FARMACIA COMUNALE VIA MARCONI, 1 26010 Ripalta Arpina Tel. 0373 242188
SPINO D'ADDA RICCABONI GIUSEPPE VIA MARTIRI LIBERAZIONE, 25 26016 Spino d'Adda Tel. 0373 965031
Orari di apertura Mattino: 8:00-13:00 Sabato: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 20:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA
Giorno di chiusura settimanale SABATO
Giorno di chiusura settimanale NO
CREMONA - FARMACIA 3 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA CADORNA, 7 26100 Cremona Tel. 0372 458024
Agricoltura
Venerdì 7 Gennaio 2011
27
Consorzio agrario verso la ripresa I dati dei primi nove mesi del 2010 fotografano una situazione in forte miglioramento rispetto a due anni fa
L
e difficoltà congiunturali del settore primario non fermano la ripresa del Consorzio Agrario Cremona. Un’azienda sana, che concilia la capacità di stare sul mercato alla sua storica vocazione mutualistica, e si distingue per solidità nello stesso panorama dei consorzi agrari. Dunque, una garanzia per il settore primario; da tempo alle prese con un quadro congiunturale severo, e nel quale le difficoltà non possono certo dirsi definitivamente alle spalle. Di certo, il Consorzio Agrario Cremona sta confermando con i risultati il suo ruolo di punto di riferimento primario per gli operatori del settore, non solo nell’ambito del territorio provinciale. I dati dei primi nove mesi dell’anno, confermano un trend di forte miglioramento rispetto alla situazione di due anni fa con una chiusura di 2010 verso risultati in positivo. Due i fattori essenziali di questa “risalita”. Da un lato, la tenuta del fatturato, attestato a settembre a quota 109 milioni come era accaduto nello stesso periodo del 2009; dall’altro, una strategia di razionalizzazione e miglioramento dell’efficienza che comprime
i costi a personale invariato. Sta migliorando il margine operativo dunque il progresso è in termini ‘assoluti’ e non imputabile ad elementi di natura finanziaria. Tutti gli indicatori sembrano portare ad un fatturato complessivo 2010 in leggero aumento. Grazie soprattutto al “core business” dell’azienda, quel settore mangimi che nel corso dell’anno ha riconquistato parecchi clienti; per la qualità del prodotto ed il crescente “plus” di servizi ed assistenza tecnica che accompagna la semplice vendita. Senza dimenticare aggiornamento ed innovazione tecnologica, che hanno portato
a rinnovare sistema informatico e laboratorio di analisi, e ad acquistare una sofisticata apparecchiatura per la valutazione ‘in tempo reale’ della qualità del grano duro; oltre a quella che rileva le aflatossine nel mais. Strumenti a garanzia della qualità, grazie ai quali il Consorzio è diventato fornitore privilegiato di Barilla tramite Op Cereali d’Italia, l’organizzazione di prodotto di livello nazionale che è stata fondata Notizie positive anche dal settore macchine agricole, che in passato aveva subito perdite pesanti sino a rischiare la chiusura.
A settembre il fatturato si è attestato ad 11.200.000 euro (+ 20% sullo stesso mese del 2009, nonostante l’assenza di incentivi alla rottamazione e il periodo tutt’altro che facile); in programma un ulteriore potenziamento, a partire dalla ristrutturazione del magazzino ricambi. Nel gruppo dei settori tradizionalmente in difficoltà rientrava anche quello dell’erba medica, passata ora dai 70.000 quintali del 2009 ai 120.000 del 2010, e con quotazioni tali da farne un’alternativa reddituale di sicuro interesse per gli agricoltori. Prosegue il lavoro su due fronti relativamente nuovi, come il fotovoltaico e la filiera dell’olio vegetale perché il Consorzio vuole essere presente su tutta la gamma dell’offerta, proponendosi come autorevole punto di riferimento per gli operatori in un comparto segnato ancora da poca chiarezza e poche garanzie a fronte di investimenti così rilevanti. La strategia del Consorzio Agrario si muove anche sul versante immobiliare. Nel giro di 4/5 anni tutti gli edifici di proprietà passeranno al vaglio di un piano di ottimizzazione: cessione o ristrutturazione di quelli abbandonati o obsoleti, in una logica orientata alla razionalizzazione.
Cooperativa Produttori Carne, risultati ok Si è riunito a fine anno il Consiglio direttivo della Cooperativa cremonese produttori carne per analizzare in via preliminare l’andamento dell’attività nel corso del 2010. Annata veramente problematica per i suinicoltori alle prese con una crisi dei prezzi particolarmente pesante ma anche duratura. Al contrario l’attività della cooperativa ha avuto un andamento decisamente positivo che ha visto quasi il raddoppio dei suini commercializzati per conto dei soci e dei fornitori non soci. Ad oggi, il consuntivo dell’attività 2010
non è ancora disponibile, ma per lo scorso anno si prospetta una chiusura di esercizio con un numero di suini commercializzati superiori a 120mila. Tra le varie altre attività sviluppate degne di nota i contatti con le altre organizzazioni di prodotto presenti sul territorio con cui si stanno concludendo i contratti di fornitura per quest’anno e lo studio relativo alla possibilità di attivare una formula assicurativa in grado di tutelare la cooperativa verso eventuali sinistri relativi a mancati pagamenti.
A Montegrotto terme con Confagricoltura Il sindacato nazionale pensionati di Confagricoltura organizza un soggiorno dal 18 al 25 febbraio 2011 all’Hotel Commodore Terme a Montegrotto Terme (Padova). Oltre ad effettuare escursioni in alcune città venete, si potrà usufruire di servizi e cure termali in con-
venzione con il servizio sanitario nazionale. Al centro benessere dell’hotel si potranno ottenere trattamenti con uno sconto del 10%. Iscrizioni entro e non oltre il 21 gennaio 2011 presso gli uffici centrali e periferici della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi.
Fonti rinnovabili, 8.505 nuovi impianti in Lombardia
Sono ben 8.505 i nuovi impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che Enel ha connesso alla rete elettrica in Lombardia nel corso del 2010. Una cifra consistente che, aggiungendosi ai 9.054 già connessi fino al 2009, fa praticamente raddoppiare il numero di impianti verdi presenti sul territorio e fa della Lombardia la regione leader in Italia. Tre le province più virtuose che spiccano per numero di impianti e per potenza complessiva: Brescia con 3.504 impianti e oltre 128 megawatt (MW)
MERCATI - DA VENERDI’ 21 A MERCOLEDI’ 5 GENNAIO
guida la classifica, segue Bergamo con quasi 2.800 impianti e oltre 124 MW; terzo posto per Milano con 2.260 impianti per un centinaio di megawatt complessivi. La classifica si completa con Varese (1.827 impianti), Cremona (1.281), Mantova (1.262), Monza e Brianza (922), Como (912), Pavia (789), Lecco (702), mentre Lodi e Sondrio chiudono con 593 impianti ciascuno. Fondamentale anche il contributo fornito in Lombardia dalle altre fonti rinnovabili: 107 centrali idroelettriche,
PRODOTTO
un parco eolico, 112 centrali a biogas e 66 impianti a biomasse. L’idroelettrico si concentra tradizionalmente nelle valli alpine dove si distinguono i 26 impianti del bergamasco, i 25 del bresciano ed i 13 della provincia di Sondrio. Biogas e biomasse, fonti che nella maggior parte dei casi si integrano con altri cicli produttivi, sono diffusi prevalentemente in province che mantengono una forte vocazione agricola: Cremona, con 27 impianti, Brescia con 26, Pavia e Mantova con 21.
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
1,85-2,10
MONTICHIAR 0,85-0,97
da macello 0,92-1,02
--
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
249,0 – 252,0
275,0-277,0
274,0-277,0
--
vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
1,55-1,70
MONTICHIARI 0,55-0,65
0,62-0,72
--
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
233 – 234
244,0-245,0
238,0-240,0
--
Manze scottone 24 mesi
kg.
1,90-2,40
Vitelloni da macello 24/30 mesi 1,20-1,32
1,00-1,70
--
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
--
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona
1,00-1,30
MONTICHIARI 1,00-1,20
(da 46 a 55 kg) 1,30-1,60
--
3,80-4,20
PRODOTTO
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
n.q.
410,0-412,0
395,0-400,0
kg.
Tonn.
235-238 244-249
n.q. 262,0-263,0
n.q. 242-247
--
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
3,00-4,00
MONTICHIARI 3,50-4,10
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
185,0 – 187,0
179,0-180,0
187,0-190
--
BURRO pastorizzato
kg.
3,00-3,05
n.p.
2,60
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
120,0-140,0
106,0-120,0 108,0-118,0
Magg. 1° taglio in cascina 125,0 -130
--
kg.
(dolce) 4,90-5,10
n.p.
n.q.
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
90,0-110,0
da mietitrebbia in cascina 85-90
--
kg.
(piccante) 5,05-5,45
n.p.
n.q.
3,220
--
7,35-7,65
n.p.
7,55-7,80
--
7,90-8,10
n.p.
8,05-8,30
--
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
90,0-100,0
3,20
n.p.
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,120
n.p.
2,070
--
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
1,870
n.p.
1,790
1,890
40 kg
1,550
n.p.
1,480
1,560
Suini da macello
156 kg
1,170
n.p.
n.q.
1,245
Suini da macello
176 kg
1,230
n.p.
n.q.
1,215
Suini da macello
Oltre 176 kg
1,200
n.p.
n.q.
1,185
SUINI Lattonzoli locali
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi
--
--
--
--
kg.
kg.
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
28
Televisione&Cinema
Venerdì 7 Gennaio 2011
Programmi Televisivi da Sabato 8 a Venerdì 14 Gennaio 2010
La sfida di Max e Fabrizio Giusti e Frizzi sono i protagonisti del game show “Attenti a quei due”
I
l titolo è tutto un programma. Dopo il successo della puntata pilota andata in onda lo scorso giugno, Fabrizio Frizzi e Max Giusti sono protagonisti su Raiuno di “Attenti a quei due - La sfida”. Non si tratta di una rivisitazione del telefilm culto degli anni ’70 con Tony Curtis e Roger Moore. Ma è invece un game show realizzato dalla Toro Produzioni, con i due conduttori mattatori del programma. Un nuovo format della televisione che prova a rivoluzionare il mondo dello spettacolo. Ci riuscirà? Probabilmente sì, almeno a detta di Pasquale Romano. “Attenti a quei due” è in pratica una sfida semi-seria e ironica (come la definiscono i due con-
duttori) su varie tematiche, dal ballo, al canto, alla ricerca di persone scomparse. Non un talent show comune ma un programma completo che mette in evidenza i marchi storici di successo della Rai. Un bouquet di gare, tra le quali spiccano “Ballando tra le stelle”, con i conduttori che si cimentano in balli inaspettati. Si passa poi al canto e il programma citato in quest’occasione è “Ti lascio una canzone”: qui i protagonisti sono i bambini del programma condotto da Antonella Clerici. Si prosegue con “Chi l’ha visto”: Frizzi e Giusti mostrano personaggi famosi scomparsi dalle scene, proponendoli come sono diventati adesso e ovviamente sarà l’avversario a dover scoprire di chi si parla. Insomma, “Attenti a quei due” è un nuovo varietà tutto da scoprire e da vedere. Ma come è nata l’idea di questo programma? «Con Frizzi ci avevamo pensato - rivela Max Giusti - fin dagli incontri per la puntata pilota. Poi gli ascolti ci hanno premiato e quindi eccoci qui». Fabrizio Frizzi è eccitato dalla sfida: «Da tempo desideravo misurarmi di nuovo in questo spazio e sono pronto a dare il massimo». Raiuno, sabato ore 21.30
Su Raiuno i due conduttori si sfideranno in prove di abilità
A lato la locandina del programma in onda il sabato alle 21.30 su Raiuno. Sopra i due conduttori Fabrizio Frizzi e Max Giusti
SABATO 8
LA 7
DOMENICA 9
LUNEDI’ 10
MARTEDI’ 11
ITALIA 1
I misteri di Fringe in seconda serata
Un telefim in seconda serata. Si intitola “Fringe” e nasce dalla mente di J.J. Abrahams, creatore di “Lost”, che continua ad esplorare il mondo del sovrannaturale, con un taglio sempre avvincente e mai scontato. La trama parte anche in questo caso da un aereo. Ma stavolta il volo proveniente da Amburgo non precipita, bensì atterra in maniera del tutto normale all’aeroporto di Boston. Cosa succede allora? La cosa sconvolgente è il fatto che tutti i passeggeri e i componenti dell’equipaggio sono morti. In tutto il mondo poi si cominciano a verificare eventi apparentemente inspiegabili, fenomeni soprannaturali, che fanno riferimento a quello che la sicurezza nazionale americana defisce “Lo schema”. Così
MERCOLEDI’ 12
l’agente dell’Fbi Olivia Dnham, interpretata da Anna Torv, è chiamata ad investigare sul caso e cerca di avvalersi dell’aiuto dello scienziato Walter Bishop (John Noble), che lavorava per il governo, conducendo esperimenti in un ramo scientifico chiamato “Fringe” che comprende fenomeni paranormali come il controllo della mente, il teletrasporto, l’invisibilità, la mutazione genetica e la rianimazione. L’uomo però, dopo un incidente di laboratorio, è stato rinchiuso in un istituto psichiatrico e dichiarato mentalmente instabile. Per farlo uscire dalla clinica l’agente deve cercare il figlio dello scienziato, Peter Bishop, che si trova in Iraq e vive di espedienti e truffe... Canale 5, mercoledì ore 23
GIOVEDI’ 13
VENERDI’ 14
06.30 10.00 11.10 12.00 13.30 14.00 14.30 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.30 23.50 01.10
MATTINA IN FAMIGLIA. Att VERDETTO FINALE/APRIRAI TUTTOBENESSERE LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 telegiornale EASY DRIVER. Attualità LE AMICHE DEL SABATO A SUA IMMAGINE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI ATTENTI A QUEI DUE. Game CINEMATOGRAFO ARSENICO E VECCHI MERLETTI
10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 00.35 01.00
LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA.Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN..ONDA L'EREDITÀ. Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI ROSSELLA. Fiction SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa APPLAUSI/SETTE NOTE
10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 21.10 22.55 00.30 01.10 02.10
VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/SOLITI IGNOTI EROI PER CASO. Fiction PORTA A PORTA. Attualità TG1 NOTTE/ FOCUS SOTTOVOCE ABBANDONATI NELLO SPAZIO.F
10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 22.55 01.25 01.55
VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI EROI PER CASO. Fiction PORTA A PORTA. Attualità SOTTOVOCE RAI EDUCATIONAL. Attualità
09.35 10.00 11.05 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.00
LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE/TG1 OCCHIO ALLA SPESA . Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI I MIGLIORI DEI MIGLIORI ANNI. Varietà 01.35 SOTTOVOCE
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.30 01.25 02.25
UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI ROSSELLA. Fiction SOTTOVOCE SOTTOIL CIELO AZZURRO.F
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.40 16.10 17.00 18.50 20.00 21.00 23.20 01.30 02.30
UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1/SOLITI IGNOTI I RACCOMANDATI. Varietà TV7. Attualità SOTTOVOCE PER ME COME SE FOSSE.Pro
10.15 11.30 13.00 13.25 14.00 15.30 17.00 18.00 18.40 20.25 20.30 21.05 21.50 22.40 23.25
SULLA VIA DI DAMASCO.Rub APRIRAI. Attualità TG 2 GIORNO DRIBLING. Sport TOP OF THE POPS. Musicale BUFFALO DREAMS. Film SERENO VARIABILE. Attualità TG2 FLASH L.I.S./STRACULT IL PUMA. Telefilm ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE COLD CASE. Telefilm THE GOOD WIFE. Telefilm SABATO SPRINT. Sport TG2 notizie, dossier, storie
10.10 10.40 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 18.05 19.05 18.40 21.05 21.45 22.35 01.00
RAGAZZI C'È VOYAGER. Var A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO.Var QUELLI CHE IL CALCIO E..Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. 90° MINUTO. Sport STRACULT PILLOLE. Varietà IL PUMA. Telefilm CASTLE. Telefilm PASTLIFE. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA. S TG2 NOTIZIE
10.30 10.45 13.00 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 20.25 20.30 21.00 23.35
TG2 COSTUME E SOCIETÀ I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SOLO PER AMORE. Attualità 4 EDIZIONE DEL GRAN PREMIO DEL DOPPIAGGIO. Attualità
11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.25 23.40
I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SENZA TRACCIA. Telefilm TG2 NOTIZIE CARDIOFITNESS. Film
09.45 10.00 11.00 13.30 13.50 14.05 16.30 17.20 18.25 19.35 20.30 20.55 23.15 00.05 00.45
CRASH - FILES. Attualità TG2PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel CALCIO. Palermo - Chievo TG2 Notizie SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE CALCIO. Inter - Genoa PREMIO TENCO. Musicale RITRATTI MUSICALI. Musicale UNA VICINA QUASI PERFETTA.F
11.00 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.25 02.00
I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti WINDSTRUCK. Film
01.20 10.45 13.00 13.30 13.50 14.05 16.10 17.00 17.45 18.45 19.35 21.05 23.35 02.10
IL MERCANTE DI VENEZIA.Film I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ TG2 EAT PARADER. Attualità POMERIGGIO SUL 2. Varietà LA SIGNORA IN GIALLO. Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie LAW & ORDER. Telefilm SQUADRA SPECIALE COBRA 11 CRIMINALMINDS. Telefilm L'ULTIMA PAROLA. Attualità LA RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA. Film
11.00 12.00 12.15 12.45 14.00 14.45 16.20 17.00 17.40 18.10 19.00 20.00 21.30 23.30 01.45
TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR TGR il settimanale TGR AMBIENTE ITALIA. Att. TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL/TV TALK.Attualità RAI EDUCATIONAL SQUADRA SPECIALE VIENNA MINI RITRATTI. Documenti 90° MINUTO SERIE B. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 BLOB. Att/CHE TEMPO FA. Att NATI LIBERI. Telefilm TG3/TG REGIONE OPERAZIONE TERRORE.Film
12.00 12.10 12.40 13.25 14.00 15.00 15.05 18.00 19.00 20.00 20.10 21.30 23.35
TG3 sport/meteo 3 TELECAMERE. Attualità RACCONTI DI VITA. Attualità PASSEPARTOUT. Attualita' TG REGIONE - METEO - TG3 TG3 L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO PER UN PUGNO DI LIBRI. Var TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' ELISIR. Attualita' L'ALMANACCO DEL GENE GNOCCO.Varieta' 00.45 TELECAMERE. Attualità
11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.10
APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BAD COMPANY. Film CORREVA L'ANNO. Doc
12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15 01.10
TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varietà RAI EDUCATIONAL. Attualità
11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 17.50 17.10 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15
APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varietà
12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15 24.00
TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. . Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità IL PICCOLO PRINCIPE.Film TG3 GT RAGAZZI. Varietà COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CALCIO Juventus - Catania PARLA CON ME. Varietà TG3 LINEA NOTTE
12.00 12.25 14.00 14.50 15.05 16.10 16.20 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.20 23.15 01.55
TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE./JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.Tf TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap LA NUOVA SQUADRA. Fiction RACCONTI DI VITA. Attualità PARLA CON ME. Varietà VITA DA BOHÈME. Film
TG LA7 BOOKSTORE. Attualità LA 7 DOC COPACABANAPALACE. Film TG LA7 - SPORT 7 BIGLIETTI D'AMORE. Film BANZAI. Film I MAGNIFICI SETTE. Telelfilm TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel TG LA7/M.O.D.A. Attualita' LE RAGAZZE DI PIAZZA DI SPAGNA. Film 02.30 ALLA CORTE DI ALICE. Tel
07.30 10.40 11.20 13.30 13.55
07.30 09.55 10.50 11.50 12.35 13.30 13.55
TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità ULTIME DAL CIELO. Telefilm JAG. Telelfilm TG LA7 GIULIO CESARE:CONQUISTATORE DELLE GALLIE. Film DIO VEDE E PROVVEDE MAC GYVER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità N.Y.P.D. Telefilm ALLA CORTE DI ALICE. Tel
07.30 09.55 10.50 11.50 12.35 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.30 21.10 23.40 23.55 01.40
TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità ULTIME DAL CIELO. Telefilm JAG. Telelfilm TG LA7 L'UOMO VENERDÌ. Film DIO VEDE E PROVVEDE MAC GYVER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità STAR TREK:GENERAZIONI. F LA VALIGIA DEI SOGNI. Att TG LA 7 - N.Y.P.D. Telefilm ALLA CORTE DI ALICE. Tel
07.30 09.55 10.50 11.50 12.35 13.30 13.55
TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità ULTIME DAL CIELO. Telefilm JAG. Telelfilm TG LA7 M IL MOSTRO DI DUSSELDORF. Film DIO VEDE E PROVVEDE MAC GYVER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità LEVERAGE. Telefilm TG LA 7 /N.Y.P.D. Telefilm ALLA CORTE DI ALICE. Tel
07.30 09.55 10.50 11.50 12.35 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.30 21.10 00.15 23.25 01.40
TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualità LIFE. Attualità ULTIME DAL CIELO. Telefilm JAG. Telelfilm TG LA7 ARDENNE '44:UN INFERNO.F ADVENTURE INC. Telefilm MAC GYVER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità UNO SPARO NEL BUIO. Film TG LA 7 I CANCELLI DEL CIELO. Film ALLA CORTE DI ALICE. Tel
07.30 09.55 10.50 11.50 12.35 13.30 13.55
TG LA 7 - METEO AH IPIROSO. Attualita' LIFE. Attualità ULTIME DAL CIELO. Telefilm JAG. Telelfilm TG LA7 L'INFALLIBILE PISTOLERO STRABICO. Film LA REGINA DI SPADE.Telefilm MAC GYVER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm OTTO E MEZZO. Attualità SLEEPERS. Film TG LA 7 - N.Y.P.D. Telefilm LA SOTTANA DI FERRO. Film
07.30 10.00 11.00 11.45 13.30 13.55 16.00 19.00 20.00 20.30 21.30 23.30 00.25
16.00 19.00 20.00 20.30 21.30 22.55 00.10 02.15
TG LA7/M.O.D.A. Attualità TOTÒ DI NOTTE. Film CUOCHI E FIAMME.Game Show TG LA7 DIANE, UNO SBIRRO IN FAMIGLIA. Telefilm LOCH NESS. Film CHEF PER UN GIORNO TG LA7 IN ONDA. Attualità AMORE SENZA CONFINI.Film TG LA7 DETENUTO IN ATTESA DI GIUDIZIO. Film IL MONDO DEI MIRACOLI. F
16.00 18.00 19.00 20.30 21.10 23.05 01.40
16.00 18.00 19.00 20.30 21.10 23.55 01.40
16.05 18.00 19.00 20.30 21.10 24.00 02.00
CHE BELLA GIORNATA
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Che bella giornata • Hereafter • Natale in Sud Africa • The Tourist • Tron Legacy 3D • La Banda dei Babbi Natale • Megamind 3D • Le avventure di Sammy • Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero
Cine Chaplin (0372-453005) • Hereafter
Filo (0372 411252) • TAMARA DREWE Tradimenti all’inglese Tognazzi (0372 458892) • La Banda dei Babbi Natale • Che bella giornata
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Natale in Sud Africa • Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero • Tron • Che bella giornata • The Tourist • Le avventure di Sammy • Hereaftere • La banda dei Babbi Natale
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it Mer 5: • Tamara Drewe Tradimenti all'Inglese • Che Bella Giornata • Hereafter
Checco (Checco Zalone), security di una misera discoteca della Brianza, a causa del pericolo di attentati che richiede misure straordinarie per i luoghi a rischio, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano. In poco tempo e grazie alle sue spiccate capacità intellettuali che provocano infiniti malintesi, Checco diventa la vera minaccia al patrimonio artistico italiano e presto ci si rende conto di non aver fatto un grande affare ad assumerlo. Ma Checco incontra Farah, una studentessa d’architettura che si finge francese e se ne innamora. Farah in realtà è araba ed è a Milano per portare a termine la sua vendetta. La bella ragazza intuisce subito che Checco, ignorante come pochi, potrebbe essere inconsapevole alleato per i suoi piani. Tutto sembra andare bene, ma Farah non ha fatto i conti con l’animo di Checco che cambierà per sempre la sua vita.
Rassegna Over 60 • La bellezza del somaro
Regia: Gennaro Nunziante • Genere: commedia
CINEMA - Insieme a Boo Boo cerca di impedire la chiusura del parco di Jellystone
Il mitico orso Yoghi in un film in 3D
Regia: Eric Brevig Durata: 80 minuti. Produzione: Sunswept Entertainment, De Line Pictures, Picnic Basket, Rhythm and Hues. Cast: Dan Aykroyd, Anna Faris, Justin Timberlake, Andrew Daly, Tom Cavanagh, T.J. Miller, Nathan Corddry. Genere: animazione.
L’orso Yoghi e Boo Boo, due miti dei cartoon, arrivano sul grande schermo in un film in 3D diretto da Eric Brevig. Il personaggio di Yoghi debuttò nel 1958 come comparsa del Braccobaldo Show. Il grande successo spinse Hanna & Barbera a dedicargli una serie di cartoon tutta sua che durò in varie riprese dagli anni ’60, fino ai ’90. Yoghi è un orso molto umano che vive nel parco immaginario di Jellystone, dove la sua attività principale è il furto dei cestini da picnic dei campeggiatori. Con lui c’è il timido orsacchiotto Boo Boo che cerca, senza riuscirci, di riportare Yoghi sulla buona strada. Il Ranger Smith vigila sul loro operato. LA TRAMA Il parco di Jellystone sta perdendo affari, così il sindaco Brown decide di chiuderlo e vendere il terreno. Questo significa che le famiglie non saranno più in grado di vivere l’esperienza della bellezza della natura e che Yoghi e Boo Boo saranno “sfrattati” dall’unica casa che abbiano mai conosciuto. Così Yoghi e Boo Boo uniscono le forze con il ranger Smith, per trovare un modo per salvare il parco di Jellystone dal chiudere per sempre. Nella versione originale l’orso Yoghi è doppiato dall’attore comico Dan Aycroyd e
SABATO 8
CANALE 5
07.55 08.00 08.50 11.20 13.00 13.40 14.10 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 23.45 01.50 03.30
TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA IL RE DEI LADRI. Film MIRACOLO DI NATALE. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO AMICI. Film HAPPY NEW VERISSIMO. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LA CORRIDA. Varietà MAI DIRE GRANDE FRATELLO THE PERFECT HUSBAND.F NATI IERI. Telefilm
RETE 4
07.55 08.00 08.50 10.00 12.45 13.00 14.00 16.00 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 01.00 02.25
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.15
CARTONI KAMEN RIDER. Telefilm SOCCER DOG.Film STUDIO APERTO/METEO ALL STARS. Sitcom RAT RACE.Film ANGELI.Film STUDIO APERTO/METEO TOM & JERRY. Cartoni MAMMA HO ALLAGATO LA CASA. Film 21.10 MAMMA HO RIPERSO L'AEREO: MI SONO SMARRITO A N. YORK.F 23.35 WORLD SERIES OF BOXING 00.50 STUDIO SPORT XXL
07.45 CARTONI. Film 10.45 SCOOBY-DOO AND THE GOBLIN KING. Film 12.25 STUDIO APERTO - METEO 13.00 GUIDA AL CAMPIONATO.Sport 14.00 ROBIN HOOD: LA LEGGENDA.F 16.10 MOWGLI: IL LIBRO DELLA GIUNGLA. Film 18.30 STUDIO APERTO - METEO 19.00 MR. BEEN. Telefilm 19.30 THE MEDALION. Film 21.25 WILD - OLTRENATURA. Film 00.30 SATURDAY NIGHT LIVE 01.50 GUNMEN: BANDITI. Film 03.40 DEXTER. Telefilm
10.25 11.20 12.25 13.40 14.35 14.50 16.40 17.35 18.30 19.25 20.30 21.10
07.00 07.35 08.30 10.00 11.00 12.55 13.50 15.15 17.00 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 00.10
08.35 09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 14.50 16.50 18.55 19.35 21.30 23.30 01.50
HAPPY DAY. Sitcom KOJAK. Telefilm VIVERE MEGLIO CARABINIERI 4. Fiction RICETTA DI FAMIGLIA. Att UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att PERRY MESON. Film MONK. /PSYCH. Telefilm TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel REAZIONE A CATENA. Film STORIE DI CONFINE.Documenti NOUVELLE-FRANCE. Film
06.10 RASSEGNA STAMPA 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.30 ITINERARI TURISTICI 17.30 LITTLE MISS MILLION. Film 19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 WIND DANCER. F Regia di Craig Clyde con Mel Harris, Brian Keith, Matt McCoy, Nicholas Guest 23.20 ROTOCALCO 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
STORIE DI CONFINE. Doc EMIGLIA ROMAGNA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualità TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità DONNAVVENTURA. Attualità I DUE VIGILI. Film SUGARLAND EXPRESS. Film TG4 - METEO 4 COLOMBO. Film IL COMANDANTE FLORENT.Film CONTROCAMPO. Sport MORTI DI SALUTE. Film
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 11.00 LA SANTA MESSA 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE 15.30 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 20.05 ITINERARI TURISTICI 20.30 CAROSELLO 21.00 TOTÒ CERCA CASA.Film di Steno, Mario Monicelli con Totò, Folco Lulli, Marisa Merlini, Luigi Pavese 23.25 ROTOCALCO/METEO/REPLAY
Boo Boo da Justin Timberlake. Insieme ai due protagonisti creati in computer graphic è presente un cast di attori formato da Anna
LUNEDI’ 10
TRAFFICO/METEO 5. Attualità TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO. Attualità GRANDE FRATELLO. Reality TG5 telegiornale - METEO 5 IL TEMPO DELLE MELE. Film IL TEMPO DELLE MELE 2. Film CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var STASERA CHE SERA. Varietà TERRA. Attualità TG5 NOTTE/METEO 5 SPIDER. Film
06.45 10.15 10.45 12.25 13.40 14.10 16.25 18.30 19.00 19.25
ITALIA 1
DOMENICA 9
di Giovanni Biondi
MARTEDI’ 11
Faris (Rachel), T.J. Miller (il ranger Jones), Tom Cavanagh (il Ranger Smith) ed Andrew Daly (il sindaco Brown).
MERCOLEDI’ 12
La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. Nel corso della trasmissione vengono trattate svariate tematiche. In particolare si tratterà di: • Il problema delle quote latte; • Il commento alle “pagelle” che sono state realizzate dalla stampa locale per i vari amministratori provinciali. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.
GIOVEDI’ 13
VENERDI’ 14
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà AMICI. Talent show MATRIX. Film TG5 Notte/Meteo5
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.20 23.00 01.30
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà PAPERISSIMA. Varietà KALISPÉRA! Varietà TG5 Notte/Meteo5
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 20.00 20.30 21.10 24.00 01.30 02.00
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE. Reality AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà AL DI LA' DEL LAGO. Fiction MATRIX. Attualita' TG5 Notte/Meteo5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.55 18.00 18.05 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30
MATTINO CINQUE FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE/AMICI Reality POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 GRANDE FRATELLO CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà ZELIG. Varieta' SI PUO' FARE. Film
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07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 THE PRINCE OF CENTRAL PARK. F regia di John Leekley con F. Nasso, K. Turner, D. Aiello 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
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06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 CREMONESE - ALESSANDRIA. 19^ giornata di campionato Lega Pro telec. M. Maffezzoni 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 18.30 I DIECI COMANDAMENTI. Cat 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 VANOLI BRAGA CREMONA – ARMANI JEANS MILANO 14^ giornata di Lega Basket di serie A 23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 ROTOCALCO 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 20.30 CAROSELLO 21.00 APPUNTAMENTO A SORPRESA. F di Cherry Norris con Chuck Franklin, Lee Everett, Cynthia Forbes 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 TELEGIORNALE 21.00 CAROSELLO. 20 anni di storia della nostra tivù 22.45 IL ROTOCALCO 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA
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lo
Venerdì 7 Gennaio 2011
SPORT
In tv prima della rivoluzione
Oltre al difensore sono in partenza Paoloni, Musetti e Gervasoni. Arrivano Cattaneo e forse Marchesetti
E’
di Matteo Volpi
Prima Divisione - Cremo impegnata lunedì sera con l’Alessandria senza capitan Bianchi
appena iniziato il nuovo anno e già si vorrebbe quasi resettare tutto. L’addio di Alberto Bianchi ha lasciato perplessi, ma, in fin dei conti non più di tutto quello che è successo sino ad ora in casa grigiorossa. In pochi mesi sono stati pagati tanti allenatori e direttori sportivi quanti ne paga una società nella norma in due stagioni. Il risultato? Siamo ancora punto e a capo. Non rispetto a giugno, ma rispetto a tre anni fa. Ora troviamo sul mercato gente come Paoloni, Musetti e Gervasoni, ovvero tre dei giocatori sui quali si era maggiormente puntato per ripartire dopo Varese e scrutiamo il futuro con preoccupante desolazione. Ma dobbiamo sforzarci di trovare un briciolo di ottimismo, altrimenti tanto vale seguire solo la Vanoli Braga, che senza dubbio regala più soddisfazioni. Il primo innesto ufficiale del mercato invernale è Davide Cattaneo, coriaceo difensore in arrivo dal Benevento che si sta allanenando con la squadra già da alcuni giorni. Resta da vedere se la società riuscirà a tesserarlo in tempo per essere a disposizione già per il posticipo televisivo di lunedì sera con l’Alessandra. Gli altri? Non si sa. Non sarebbe male valutare l’ipotesi del doppio ritorno di Marchesetti e Taddei, due che in passato ci hanno fatto sognare insieme a Prisciandaro, ma ora quello fa il macellaio dopo essere diventato un mito dipinto di grigiorosso. Marchesetti si è addirittura offerto, ad Alessandria non sta facendo bene e cerca un rilancio magari con una delle poche maglie con le quali
PROBABILE FORMAZIONE ROSSI
G. BIANCHI
SAMBUGARO
ZANCHETTA
STEFANI
TACCHINARDI
VITOFRANCESCO
Alberto Bianchi è romai l’ex capitano della Cremonese
davvero ha convinto. Per Taddei, sebbene il giocatore da voci di corridoio non escluderebbe un ritorno a Cremona, rischia di esserci la fila in serie B e l’affare appare al momento decisamente complicato. Complicato soprattutto perché le borse di casa Arvedi (inte-
(foto G. Galli)
so come società calcistica, ovvio) sono piuttosto scarne e chi arriva dovrà anzitutto legarsi alla causa grigiorossa prima ancora che alla voce “bonifico emolumenti”. Nel frattempo, rontinuano a rimbalzare voci a destra e a manca che vorrebbero la Cremonese interessata
‘Grigi’ più forti con Bondi
Potrebbe chiamarsi Renato Rafael Bondi il talismano dell’Alessandria in vista della trasferta di lunedì. Il talentuoso calciatore brasiliano, infatti, sarà il volto nuovo in casa piemontese. Il neo-acquisto grigio, classe 1981, giunge ad Alessandria dopo essersi svincolato dal Grosseto dove nella prima parte di stagione ha collezionato 8 presenze. I grigi punteranno su di lui per avere una freccia ricca di imprevedibilità e fantasia che, peraltro, solitamente contro la Cremonese fa grandi cose. Giorgio Bianchi e compagni ancora hanno un po’ di incubi la notte al solo pensiero della trasferta a Perugia dello scorso campionato. Un altro giocatore in prova in casa Alessandria è Carlo Sciarrone, portiere classe 1983, in arrivo dal Gallipoli. M.V.
MIRAMONTES
CREMONESI
NIZZETTO
4-4-2
Allenatore: LEO ACORI
a questo o a quel giocatore. Bacher sembrerebbe sulla via di Sanremo, dove lo aspetta Gianni Morandi per il Festival, Musetti forse andrà a Pavia o forse a Pisa a far coppia con il grande ex Carparelli, Miramontes sembrava interessare alla Triestina, che forse ora potrebbe preferirgli proprio Ricky Taddei. Nel frattempo gli emissari della Juve studiano il baby Favalli e lunedì ci attende la sfida in posticipo contro l’Alessandria allo “Zini”. Mister Acori sta facendo il possibile per rinsaldare il gruppo di coloro che faranno parte del progetto, recuperare Fietta almeno per la panchina e studiare le mosse da fare in attesa che arrivino novità sul fronte mercato. La strada è ancora lunga e una buona partenza nel nuovo anno, nonostante tutte le assurdità che stanno intorno a questa squadra, non sarebbe altro che salutare. Voi che ne pensate? Noi proviamo ancora a dire “forza ragazzi”.
CODA
CLASSIFICA Gubbio 37 Sorrento 34 32 Spal (-1) Alessandria 31 Reggiana 27 Lumezzane (-1) 24 SudTirol 24 Ravenna 23 Spezia 23 Salernitana (-2) 23 Verona 21 Cremonese 21 Bassano 20 Como 20 Pergocrema 19 Pavia 19 Monza 15 Paganese 11
17ª Giornata Alessandria-Spezia 3-1 Gubbio-Cremonese 1-0 Pavia-Lumezzane 1-4 Pergocrema-Monza 1-1 Ravenna-Como 1-1 Reggiana-SudTirol 2-2 Salernitana-Sorrento 1-4 Spal-Bassano 1-0 Verona-Paganese 4-0 Prossimo Turno (9-1) Bassano-Ravenna Como-Verona Cremonese-Alessandria Lumezzane-Salernitana Monza-Spal Paganese-Pavia Sorrento-Pergocrema Spezia-Reggiana SudTirol-Gubbio
Ciclismo - Con la sua nuova squadra, la Trevigiani Dynamon Bottoli
Costanzi è già al lavoro
Annata che si prospetta difficilissima, quella del 2011, per il ciclismo cremonese a tutti i livelli. In campo professionistico ci sarà il solo Jacopo Guarnieri a tentare di ingranare una carriera che sinora ha stentato più del previsto, ma che può prospettarsi ancora di grande spessore. Tra i dilettanti c’è pure una sola presenza, Edo Costanzi (nella foto), con la speranza che crescano alle sue spalle i gemelli Gatti e soprattutto Piero Baffi. Costanzi ha iniziato nei giorni scorso il ritiro stagionale con la sua nuova squadra, la Trevigiani Dynamon Bottoli, l’avversaria giurata dello scorso anno, quando militava nella Zalf. Lo stop a metà estate per ricorrere al chirurgo e sistemare il ginocchio ha compromesso la
stagione 2010. Qualche settimana di riabilitazione, poi il ritorno in sella a metà novembre per recuperare in fretta il gap che lo separa dagli avversari e dai compagni di squadra e presentarsi al primo ritiro il 2 gennaio a Lovadina di Spresiano abile e arruolato. Attualmente la squadra è in Sardegna a Villasimius, dove rimarrà sino al 10 gennaio. Terminato il primo ritiro in Sardegna, la Trevigiani Dynamon Bottoli sottoporrà i propri atleti ai test del Centro Mapei, dall’11 al 13 gennaio. Dal 18 al 24 è previsto un nuovo ritiro a Villasimius, dove si tornerà ancora a metà di febbraio per gli ultimi lavori di rifinitura. Il via ufficiale alla stagione, come sempre, con la Coppa San Geo a fine febbraio.
Sport
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Vanoli Braga sconfitta senza Milic
Turno della Befana amaro per il team di Mahoric che domenica ospita Milano del mitico Dan Peterson
T
Serie A - Con lo sloveno in panchina per infortunio i biancazzurri perdono 89-83 a Teramo
di Giovanni Zagni
ERAMO - Una Vanoli Braga non al meglio delle sue possibilità, oltretutto con Milic in panchina per infortunio, ha ceduto sul campo di Teramo per 89-83. Dopo un buon inizio ed un secondo quarto decisamente deficitario, la squadra di coach Mahoric ha avuto una buona reazione nell’ultimo periodo, ma non è bastato. I cremonesi hanno quindi incassato un altro ko in trasferta, che li allontana dal sogno di accedere alle final eight. Per gli appassionati della pallacanestro, la settimana in corso è ricca di appuntamenti (ben 3 in 8 giorni) e che può rivelarsi decisiva per certi verdetti attesi nel breve ed a più lunga scadenza. Questi esiti poco peseranno sul futuro della Montepaschi Siena che con 12 successi su 13 partite ha poco da temere per la vetta della graduatoria, mentre Cantù (dopo aver battuto Milano domenica scorsa) ha consolidato la sua posizione alle spalle delle due favorite del campionato. Dietro un gruppone undici squadre racchiuse in quattro punti nel quale c’è pure la Vanoli Braga. Prima di Teramo, gli uomini di Mahoric hanno balbettato all'inizio con la Benetton, per poi prendersi un margine di vantaggio che non lasciava più dubbi sul risultato finale con un terzo quarto scoppiettante (31-12 il parziale), sia in attacco che in difesa, contro la quale gli ospiti hanno perso la bussola, smettendo di giocare di squadra, come avevano fatto sino all'intervallo lungo quando il tabellone
TERAMO - VANOLI BRAGA 89-83 12ª Giornata Brindisi-Pesaro 80-66 Cantù-Milano 67-59 Caserta-Roma 68-60 Cremona-Treviso 91-72 Montegranaro-Teramo 83-80 Sassari-Avellino 71-80 Siena-Bologna 92-80 Varese-Biella 73-75 13ª Giornata Avellino-Siena 75-79 Biella-Bologna 80-75 Milano-Caserta 98-84 Pesaro-Cantù 76-75 Roma-Montegranaro 88-79 Teramo-Cremona 89-83 Treviso-Brindisi 90-66 Varese-Sassari 84-91
(16-18, 32-15, 18-22, 23-28)
CLASSIFICA Siena Milano Cantù Biella Pesaro Bologna Varese Cremona Montegranaro Avellino Roma Treviso Caserta Sassari Teramo Brindisi
24 20 18 14 14 12 12 12 12 12 12 12 10 10 8 6
BANCATERCAS TERAMO: Zoroski 19, Listwon ne, Ricci ne, Boscagin 10, Lulli 4, De La Fuente 10, Diener 28, Martelli ne, Davis 9, Rullo, Polonara ne, Fletcher 9. All.: Raamagli. VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland 16, Zampolli ne, Sekulic 10, Formenti 3, D’Ercole 4, Perkovic 20, Milic ne, Lottici ne, Marenzi ne, Antonelli, Foster 21, Drozdov 9. All.: Mahoric. ARBITRI: Chiari, Sardella, Barni. Sopra Drozdov e sotto Foster in azione
segnava 42-44. Al termine 91-72 ed esultanza cremonese dopo tre turni neri e mea culpa di Repesa e dei suoi giocatori. Poi è arrivato il turno infrasettimanale di Teramo, contro una squadra non certo brillantisima sin qui, ma galvanizzata dai recenti miglioramenti e vogliosa di togliersi dalle zone infide della graduatoria. Putroppo la contesa, come abbiamo visto, è andata ai marchigiani. Ma l’attesa è tutta per la partita di domenica, quando al PalaRadi (che sarà certamente ai limiti della capienza), arriverà per il derby lombardo l’Armani Jeans di Milano. Sinora non è stato entusiasmante il cammino dei milanesi, se pur penalizzati da
infortuni pesanti, ma eliminati in Coppa Europa e castigati pesantemente a Cantù, tanto che a farne le spese è stato Piero Bucchi, il coach, sostituito da “nonno Dan Peterson”, settantaquattrenne dall’energia e dall’entusiasmo di un giovane, voluto fortissimamente sulla panchina dal patron Armani, dopo 24 anni da commentatore tv. Una curiosità, ma anche una garanzia per il carisma e la competenza accumulata in anni prestigiosi, forse troppo lontani. Sia chiaro che umanamente tifiamo per Peterson, ma ci poniamo anche molti quesiti sull’opportunità di tale scelta, anche se l’esordio con Caserta è stato positivo.
Sarà la Vanoli Braga a far da commissione giudicante, anche se i pochi giorni a disposizione del nuovo allenatore non avranno tatticamente prodotto alcunché, se non sotto l’aspetto emozionale. I biancazzurri non staranno certo a guardare, perché ogni occasione va cavalcata con la mentalità giusta, se si vuole arrivare dove si è dimostrato di poter stare.
PROSSIMO TURNO (9-01) Pesaro-Avellino (h 11.45), Siena-Sassari, Caserta-Teramo, Cantù-Treviso, Bologna-Roma, Montegranaro-Varese, Vanoli-Braga-Milano, BrindisiBiella (10-1 h 20.15).
Basket B Eccellenza - L’Assi impegnata sabato sera dopo una lunga pausa
L’Autoingros chiede strada al Broni
L’Assi Autoingros (nella foto) torna in campo sabato sera alle 21 alla Spettacolo per la prima giornata del girone di ritorno del campionato di B1 femminile. Scontro casalingo con il Broni 93 che all’andata si impose per il rotto della cuffia sulla compagine cremonese (62-60) e che ora viaggia a pari punti con la squadra di Sguaizer che, almeno sulla carta e stando ai risultati ottenuti nel finale del girone di andata, dovrebbe riuscire a spuntarla. Sempre che la lunga pausa (Cremona è rimasta ferma una settimana in più
avendo avuto il suo turno di riposo proprio all’ultima giornata) non abbia pesato troppo sul rendimento della squadra. A parte la Memar Reggio Emilia, che marcia a velocità doppia rispetto a tutte le altre e che sarà ospite di Usmate, il torneo sta assumendo una fisionimia abbastanza favorevole all’Autoingros, soprattutto alla luce delle ultime prestazioni e il secondo posto in classifica non appare poi così lontano: traguardo da raggiungere al termine del girone di ritorno Per Colico e compagne la seconda parte
di campionato dovrebbe risultare molto più facile rispetto al girone di andata, vista l’amalgama che ormai si è formato nel gruppo e l’alto rendimento dimostrato nelle ultime partite, a testimoniare anche il buon lavoro di Sguaizer nel mettere insieme la squadra con molte forze nuove. CLASSIFICA (10ª giornata) Reggio Emilia; Usmate, Valdarno 14; Assi Autoingros Cremona, Broni, Cavezzo, Val D’Arno 12; Carugate 6; Lodi 4; Forlì, Prato 2. C.C.
Dominio africano nella maratonina Atletica - Si è imposto El Barouki, mentre in campo femminile affermazione di Simonetta Magnani
Maratonina dell’Epifania in tono minore, quest’anno, con solo una settantina di concorrenti schierati alla partenza tra uomini e donne e nessun fuoriclasse come era accaduto negli anni precedenti. Due essenzialmente le cause: anzitutto la proibizione della Fidal ai suoi atleti di schierarsi in competizioni non allestite da società aderenti alla Fidal stessa e, secondariamente, il fatto di avere allungato la gara di circa un chilometri portandola al difuori dei normali parametri di gara della mezza maratona. Partenza in perfetto orario dalle sede del Credito Cooperativo e arrivo presso la sede della stessa a Casalmorano come da tradizione e da subito due atleti in evidenza che già allo scoccare del primo chilometro avevano preso in mano le redini della gara, El Baroukie Abdelhadi i quali hanno fatto corsa a sé dall’inizi alla fine. Poco distanziato l’altro marocchino in gara, El Fathawi che, staccato all’inizio, è riuscito a mantenersi a circa duecento metri di distanza senza
Il podio maschile della maratonina
però mai dare l’impressione di poter rientrare. Alla fine, facile scatto del vincitore che ha preceduto d’un paio di metri il connazionale. Terzo il brasiliano Rodriguez, primo degli italiani Marco Leoni, staccto di
ben nove minuti. In campo femminile (dieci le concorrenti) ha vinto Simonetta Magnani CLASSIFICHE Maschile: 1) Hicham El Barouki (Hyppodrome) 1h08’45”; 2) Tyar Abdelhadi (Hyppodrome) 1h08’47”;
3) Yassine El Fathawi 1h09’00”; 4) Gilfran Rodriguez 1h11’18”; 5) Mohammed Elkasmi (Atletica Brescia) 1h12’54”; 6) Marco Leoni (Hyppodrome) 1h17’06”; 7) Morad Ouadani (Hyppodrome) 1h17’56”; 8) Roberto Moretti (Podisti Crema) 1h18’39”; 9) Giovanni Bardon (Soresina Running) 1h18’54”; 10) Gastone Breccia (Arredamenti Maiandi) 1h20’02”; 11) Marco Mangiarotti (Triathlon Stradivari) 1h21’32”; 12) Fabiano Scaratti 1h23’01”; 13) Luca Morstabilini (Soresina Running) 1h24’22”; 14) Silvio Razzetti (Maiandi) 1h24’36”; 15) Cristian Bozzolini (Atletica Viadana) 1h24’46”; 16) Ferrante Galmozzi 1h25’02”; 17) Luca cividini (Soresina Running) 1h26’14”; 18) Ernesto Taietti (Sport & Wellness) 1h26’21”. Femminile: 1) Simonetta Magnani 1h25’06”; 2) Nadia Turotti (ReboGussago) 1h25’39”; 3) Paola Zaghi (Zeloformagno) 1h29’59’; 4) Valeria Tribulzi (Atletica Ogliese) 1h30”03”; 5) Daniela Papetti (Agf Ingrosso) 1h35’01”; 6) Greta Milanesi (Soresina Running) 1h40’18’.
Diemme Trade torna in campo contro il Lecco
Il trionfale 2010 della Diemme Trade Cremona (che nell’anno solare ha vinto a suon di record la serie C Regionale ed ha chiuso il girone di andata della serie C Dilettanti al primo posto) si è concluso martedì 29 dicembre con l’amichevole disputata al PalaAntonietti contro la locale formazione della Resinex Iseo, partecipante al campionato di serie B Dilettanti. La sgambata è stata positiva per entrambe le formazioni, con coach Riccardo Eliantonio che ha potuto mantenere alta l’attenzione dei suoi in vista della ripresa del campionato (prevista per sabato 8 gennaio alle ore 18.30 al PalaRadi, quando nella prima giornata del girone di ritorno la capolista ospiterà il Basket Lecco) e coach Scaroni che, pur privo di alcuni effettivi (tra cui capitan Gironi, che a causa di un infortunio nel Torneo di Natale sarà costretto a saltare tutta la stagione) ha potuto fare esperimenti in preparazione dell’importante match contro la Kenfoster Monza giocato il giorno dell’Epifania. Per la cronaca il match si è concluso con la vittoria della Diemme Trade Cremona per 85-84. Chiuso il 2010, il team cremonese è tornato in palestra il 3 gennaio per gli allenamenti e per effettuare mercoledì l’amichevole contro la Bcc Pompiano Orzibasket di serie C Regionale. Impegno organizzato per tenere alta la concentrazione dei giocatori, approfittando del turno di riposo, mentre le altre squadre del girone sono scese in campo il giorno della Befana. L’obiettivo della Diemme Trade è, infatti, quello di mantenere la testa della classifica, come ha fatto sino ad ora.
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Sport
Venerdì 7 Gennaio 2011
(S.M.) Se il buon giorno si vede dal mattino, in questo 2011 iniziato da poco il Pergocrema sembrerebbe destinato a soffrire. Mercoledì lo spareggio-salvezza al “Voltini” (sempre più spelacchiato e povero di pubblicità) al cospetto del Monza, alla fine è terminato in parità: un pareggio (1-1) che è pur sempre meglio
Il recupero - Daleno salva i gialloblù col Monza (1-1)
di niente, ma che ahimè, serve a poco. Dovevano vincere i gialloblù contro i malconci brianzoli, ma componenti quali cuore, un secondo tempo garibaldino (il voto globale degli oltre 90 minuti di gioco resta insufficiente), il gol
di Daleno e l’innesto (tardivo) di Lolaico (in partenza?), purtroppo hanno portato solo un punticino. Urgono rinforzi al Pergo: almeno una punta di ruolo e un centrocampista. E insieme agli innesti, gli attuali elementi migliori (Galli,
Lolaico, Rizza, Daleno, Panariello, Ricci, Romeo, Ghidotti, Scotto, Simeoni, Basile, Profeta e Russo) vanno riconfermati. In caso contrario, sarà duro il percorso in Prima Divisione. Ma il calciomercato invernale di ripa-
razione “canarino” è in fase embrionale, azzardare previsioni ora è prematuro. Nello scontro diretto con il team monzese, la punta Maccan (una statua del presepe è più mobile di lui) e i compagni di reparto non sono riusciti a se-
gnare. Cercasi dunque bomber disperatamente e Lolaico meriterebbe maggiore spazio. Pergocrema (3-4-3): Russo, Ghidotti, Rizza (10’ st Lolaico), Ricci, Romeo, Daleno, Mammetti, Basile (15’ st Profeta), Maccan (29’ st Angiulli), Galli, Simeoni. All.: Maurizi. Reti: 9’ Ferrario (rig.), 42’ st Daleno.
Pergo, in Campania serve l’impresa
In attesa delle novità di mercato, la squadra di Maurizi torna in campo alla ricerca di punti importanti
A
Prima Divisione - Trasferta proibitiva sul campo sintetico del lanciatissimo Sorrento, ma i gialloblù ci devono provare
di Stefano Mauri
rchiviato quindi il recupero di campionato casalingo contro il Monza con un misero pareggio, domenica il Pergocrema è impegnato sul piccolo e difficile campo in sintetico del quotato e lancoatissimo Sorrento. Sarà dura cercare punti-salvezza nella penisola sorrentina, ma il sodalizio cremasco per evitare contraccolpi psicologici (e soprattutto in graduatoria), proverà in tutti i modi a fare uno scherzetto allo squadrone presieduto dall’ambizioso presidente Mario Gambardella. Da quelle parti della ridente e poetica Campania, il management rossonero e il main sponsor Gianluigi Aponte (armatore della flotta navale Msc crociere, ndr) puntano in alto, vogliono uno stadio nuovo (ma potrebbero accontentarsi di un restayling massiccio dell’attuale impianto “Italia”) e la serie B. Ed in effetti, il compatto, minimalista, ma efficace Sorrento allenato dal professore Gianni Simonelli (nel cassetto una laurea in filosofia ed una in lettere), pare avere le carte in regola (sicuramente più del Gubbio) per tentare di vincere il campionato. Fede-
Probabile formazione
ricci
rizza simeoni
panariello basile
scotto
russo profeta
lolaico
daleno ghidotti
3-4-3
allenatore: Agenore maurizi le agli input societari, il direttore sportivo Salvatore Avallone ha allestito una rosa (e il mercato è tuttora apertissimo) da primato, forte tra gli altri, di elementi del calibro di Paulo Sergio Paulinho (centravanti brasiliano di proprietà del Livorno che piace pure a Bologna e Parma, ndr), del portiere (dal passato “burrascoso”) Generoso Ros-
si, dei centrocampisti Nicodemo, Togni e Niang, dell’attaccante Bonvissuto (colpo dell’ultima ora), dei difensori Angeli e Lo Monaco. Ma indubbiamente, l’eccellenza positiva che fa la differenza, l’uomo in più del potente team sorrentino risponde proprio al nome di mister Giovanni Simonelli, trainer capace, nonché profondo co-
noscitore del football made in Lega Pro. Tanti anni fa il filosofo Simonelli («ai libri ho preferito il calcio perché guadagno di più», è il suo onesto e schietto slogan) era considerato il “nuovo Arrigo Sacchi”, ma poi la sua carriera ha preso un’altra strada. Guai tuttavia a sottovalutare il suo 4-4-2 pratico, “quadrato” e ispirato. Insomma, cercare punti per un Pergo in evoluzione, domenica a Sorrento sarà dura. A proposito di faccende gialloblù: nei giorni scorsi, l’ex patron ed attuale azionista “canarino” Stefano Bergamelli, dai mass media nazionali è stato accostato al cda (in fase di ricostruzione) dell’Hellas Verona. Attualmente, questa vicenda è giustamente considerata in secondo piano, ma a giugno, quando il “Berga” concentrerà le sue attenzioni sulla causa veronese, dovrà cedere le sue quote del Pergo. Ergo, a breve l’affaire Bergamelli si farà sentire. • NEWS Luca Befani è il nuovo segretario generale del Pergocrema, la punta Rodriguez avrebbe le valigie pronte, Galli desidererebbe intraprendere un’avventura in una realtà importante, mentre il portierone Russo (anch’egli sul piede di partenza), nel mirino di Portogruaro e Cesena, sareb-
be finito sul taccuino del direttore sportivo della Cremonese in fase di restauro. E’ tempo di calciomercato invernale, ma... occhio al Sorrento ora.
I giocatori del Pergo festeggiano dopo un gol (per gentil concessione dell’Us Pergocrema)
bocce - Campionato italiano per società: sabato l’andata del 2° turno
Fadigati a Malnate, Soms al Comunale S di Massimo Malfatto
Assemblea delle società domenica alla Bissolati
Domenica 9 gennaio alle ore 10 presso la società canottieri Bissolati di via Riglio si svolgerà la tradizionale Assemblea Annuale delle società affiliate al comitato di Cremona. L’ordine del giorno comprende, dopo l’elezione del presidente dell’assemblea, la relazione morale del presidente del comitato Giovanni Piccioni (nella foto), l’esposizione del bilancio 2010, varie ed eventuali e riconoscimenti a giocatori e società che si sono distinti nella annata; al termine verrà servito un rinfresco. Verranno premiati, tra gli altri, i vincitori delle varie classifiche di categoria: Alberto Pedrignani (cat.A), Fausto Galelli (cat.B), Renato Barbieri (cat.C), Attilio Lazzaretti (cat.D) e tra gli juniores Filippo Celardo. Per le società la classifica generale assoluta ha visto il successo della canottieri Bissolati mentre Flora, Astra, canottieri Baldesio e Fadigati hanno trionfato nelle varie categorie. Inoltre da quest’anno il comitato provinciale ha istituito il premio “fair play” che andrà a quel bocciofilo che si è distinto in qualche occasione per la sua lealtà e correttezza sulla corsia di gioco. In considerazione dell’importanza dell’avvenimento si spera in una presenza numerosa dei presidenti e/o delegati delle venti società bocciofile affiliate ed anche di appassionati bocciofili. MM
ono rimaste solamente le bocciofile Fadigati e Soms a difendere i colori cremonesi nel campionato italiano per società, dove sabato 8 andrà in scena il secondo atto. Sono loro le uniche due superstiti della prima fase che è stata una vera debacle per le nostre formazioni, troppo remissive e con poche idee chiare: ben sei sono state eliminate, alcune meritatamente altre con qualche recriminazione, ma in generale è stata un’altra disfatta del boccismo cremonese che stenta a trovare una vera identità. SOMS - Senza dubbio in primo piano l’impresa della bocciofila di Torre de’Picenardi che partecipa a questa manifestazione per la
La formazione della Soms Torre di categoria C
prima volta nella sua lunga storia. Un buon approccio alla gara per il Soms, bagnato da un ottimo esordio in trasferta e da una tranquilla
qualificazione conquistata tra le mura amiche. La loro bella avventura proseguirà sabato 8, con inizio alle ore 14.30, sulle corsie
del bocciodromo comunale dove la formazione di Barbiani sarà opposta alla bocciofila comasca della “Carlazzese”: per l’occasione sono stati convocati Barozzi, Bernabè, Cadoria, Fieschi e Poli. L’incontro di ritorno è previsto per sabato 15 sulle corsie del bocciodromo di S.Pietro in Severo. FADIGATI - Dominatrice nel primo turno dove in pochi sorsi si è bevuta la “Baronio Scavi”, la bocciofila di Cicognolo cerca conferme sabato a Malnate dove sarà necessario il miglior Fadigati, determinato e concentrato, per uscire indenni dalle corsie varesine e giocarsi tutto nel ritorno sulle corsie di casa. Saranno pochi dettagli a fare la differenza in questo match dove il c.t. Gilberto Ripari ha convocato Capelli, Celardo, Lazzaretti, Pedrini e Paffi.
Pietro Zovadelli si aggiudica il trofeo “Bar Bocciodromo”
Pietro Zovadelli, protagonista nella gara di Crema
Il boccismo cremasco saluta il 2010 con una gara ad alto livello tecnico (ben 248 sono stati i giocatori partecipanti!), con un vincitore di prestigio e con il pubblico delle grandi occasioni che ha gremito le corsie del bocciodromo comunale. Ha trionfato Pietro Zovadelli che è salito sul gradino più alto del podio nel trofeo “Bar Bocciodromo”, gara individuale (separata al possibile!) ben organizzata dalla bocciofila di viale Indipendenza: nonostante passi-
no gli anni, Zovadelli conferma di essere quel grande giocatore che ha mietuto successi in tutta Italia con i suoi colpi di classe e genio. Marcia inarrestabile del portacolori della “Brescia Bocce”che si sbarazzava nei quarti di finale del bergamasco Oscar Gazzaniga (12-4) ed in semifinale infliggeva un “cappotto” in stagione allo scannabuese Teresio Sangiovanni. In finale approdava anche il sorprendente soresinese Giancarlo Folzini che, dopo aver supe-
rato il milanese Antonio Canevari (12-8), s’imponeva nettamente in semifinale sul casiratese Pietro Sonzogni per 12-5. Match di finale assolutamente senza storia, troppo il divario tecnico tra i due bocciofili: vinceva senza problemi Zovadelli su un demotivato, ma ampiamente soddisfatto Folzini per 12-3. Ha diretto la gara Arturo Casazza coadiuvato dagli arbitri di finale Lorenzo Stabilini e Mario Parati.
Sport
Venerdì 7 Gennaio 2011
Basket A2 - E’ indispensabile battere Alghero per risollevarsi
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Basket C Dilettanti - Turno infrasettimanale amaro per i cremaschi
Tec-Mar, ora è vietato sbagliare Erogasmet sorpresa dal Lecco
Terminate le feste, anche la Tec-Mar Crema è tornata al lavoro per preparare al meglio la ripresa del campionato. Le azzurre hanno una gran voglia di riscattare un periodo non molto fortunato, che le ha fatte scivolare nella parte bassa della classifica. La squadra ha comunque tutte le possibilità e soprattutto le qualità tecniche e morali per risollevarsi, ma occorre farlo subito, a partire dal match casalingo di domenica (ore 17) contro Alghero. La formazione sarda vanta due punti in meno delle cremasche, quindi sarebbe molto importante allontanarla di quattro punti di
distacco. Ma una vittoria darebbe un’importante iniezione di fiducia alla squadra, che affronterebbe i successivi match con maggiore cansapevolezza nei propri mezzi. Vista la delicatezza del match, sicuramente i tifosi del Basket Team non faranno mancare il loro sostegno: un’arma in più per vincere la partita. CLASSIFICA (13ª giornata) Bologna 22; Udine 20; Virtus Cagliari, Bolzano 18; San Martino di Lupari, Cus Cagliari 16; Vigarano 14; Marghera 12; Borgotaro, Biassono, Tec-Mar Crema 10; Alghero, Milano 8; Cervia 0.
E’ iniziato male il 2011 per l’Erogasmet Crema. Nel turno infrasettimanale, fissato per il giorno della Befana, la Pallacanestro Crema si è fatta battere in casa dal Lecco per 67-69 al termine di un match combattuto. Un’occasione sprecata per i cremaschi, che avrebbero potuto scalare altre posizioni in classifica. Ma è già tempo di voltare pagina, perché domenica l’Erogasmet torna il campo, in trasferta contro il Correggio, fanalino di coda senza neppure una vittoria all’attivo e battuto nettamente giovedì a Piadena. Una bella occa-
L’Icos è pronta a dare battaglia La vittoria con Verona ha rinfrancato le giocatrici. Fratoni: «Puntiamo alla Coppa Italia»
Serie A2 - Dopo la pausa le violarosa tornano in campo a Giaveno per conquistare altri punti
RISULTATI 11ª giornata Chiari-Giaveno 3-0 Forlì-Loreto 1-3 Icos Crema-Verona 3-1 Parma-Busnago 3-1 Pomezia-Santa Croce 3-0 Pontecagnano-Soverato 3-1 San Vito-Matera 3-0 CLASSIFICA Parma 33 Chieri 24 Loreto 23 Pontecagnano 21 Pomezia 20 Busnago 16 Icos Crema Volley 16 Giaveno 14 Matera 14 Santa Croce 14 Verona 12 Soverato 10 Van Vito 10 Forlì 4 PROSSIMO TURNO (9-1) Busnago-Pomezia, Forlì-Pontecagnano, Giaveno-Icos Crema, Loreto-Chieri, MateraParma, Santa Croce-Soverato, Verona-San Vito.
L’
Icos Crema Volley è pronta per tonare a giocare. La vittoria contro Verona ha permesso alle cremasche di lasciarsi alle spalle un periodo difficile e l’obiettivo per il nuovo anno è partire col piede giusto, a cominciare dalla trasferta di Giaveno. «Durante la pausa ci siamo ricaricate mentalmente - ha rivelato Alessandra Fratoni - e questo è molto importante. L’anno è terminato con una bella vittoria ed ora ripartiamo con il morale alto, cominciando dalla trasferta di Giaveno. Dovremo essere brave a mettere in pratica quanto imparato in questo periodo, cioè non arrendersi alla prima difficoltà, dimenticare subito l’errore per non commetterne altri dieci e crederci sempre per poter collezionare più punti possibili e cercare di risalire in classifica». Stai giocando non al massimo della forma, ma lo fai con coraggio e tanta umiltà. «Lo faremmo tutte. Siamo abituate a giocare sempre con qualche dolorino, a meno che non si tratti di qualcosa di
Ciclismo, premiato Fortunato Chiodo
Nel “Salone dei Quadri” del Palazzo comunale di Cremona si è tenuta la tradizionale assemblea di fine stagione della Associazione Ciclisti Cremonesi con l’altrettanto tradizionale cerimonia intitolata al campione del ciclismo Alfio Ferrari – iridato a Reims - per la premiazioni di quanti hanno tenuto vivo il prestigio del ciclismo nella nostra provincia. Uno dei riconoscimenti è stato attribuito al cronista sportivo (e nostro collaboratore) Fortunato Chiodo, perché “storico testimone e narratore delle avventure ciclistiche cremonesi e nazionali”. Premiati anche il segretario del CC Cremonese e membro del Comitato provinciale della Federciclismo Matteo Casoni e il giovane ciclista esordiente Stefano Vicini.
Le violarosa dell’Icos Crema Volley in azione
grave. Non si tratta di coraggio, semplicemente se ci si trova in un ottimo ambiente, con un grande gruppo e con tanta voglia di fare, quindi gli sforzi si fanno sempre ben volentieri». Mancano due giornate al giro di
boa, si può cominciare a parlare di Coppa Italia? «Certamente sì. Sarebbe bellissimo raggiungere l’obbiettivo di entrare a far parte delle otto da una posizione privilegiata, noi cela metteremo tutta!».
sione per rimpinguare la classifica. RISULTATI (15ª giornata) Reggio EmiliaCantù 87-88, Pisogne-Costa Volpino 65-69, San Bonifacio-Rho 72-52, Mg. K Vis PiadenaCorreggio 93-67, Erogasmet Crema-Lecco 67-69, Desio-Bergamo 78-66, Brescia-Lissone 69-77. Ha riposato: Diemme Trade Cremona. CLASSIFICA Diemme Trade Cremona 24; Desio, Costa Volpino 20; Cantù, Brescia 18; Lissone, Pisogne , Erogasmet Crema 16; Reggio Emilia-Lecco 14; Bergamo 12; Mg. K Vis Piadena, San Bonifacio 8; Rho 6; Correggio 0.
Volley B2 - Sabato contro Chiari
La Reima Crema è pronta all’assalto della matricola
La Reima Crema è tornata a sudare in palestra con l’obiettivo di confermare i buoni risultati raggiunti nell’ultima parte dell’anno. I blues (nella foto Egeste) tornano in campo l’8 gennaio alle 21 per la sfida contro il Chiari, già incontrato in Coppa Italia, una neo promossa molto temibile, che ha gli stessi punti ion classifica della Reima. Inutile dire che lo scontro al PalaBertoni è molto importante e oltrettutto i cremaschi vogliono vendicare la doppia sconfitta incassatain coppa. Nel frattempo, la Under 18 è ai nastri di partenza. Protagonisti della squadra saranno anche due giocatori della rosa di B2: Mattia Meanti ed Emanuele Verdelli, ancora con molte chance di mostrare il loro talenti nelle categorie giovanili. Inoltre, l’Under 16 sta partecipando al torneo di Reggio Emilia, meglio conosciuto come Torneo del Tricolore. CLASSIFICA (10ª giornata) Campiglia 23; Biella 19; Remedello, Volley Milano 18; Reima Crema, Costa Volpino, Chiari 16; Gorgonzola 15; Legnango 14; Novara 9; Castelnuovo 7; Besanese 6; Excelsior Bergamo 3.
Ciclismo - Il ct azzurro segue anche Jacopo Guarnieri in vista della prova iridata in programma a Copenaghen
Paolo Bettini nel 2011 vuole ringiovanire la nazionale
Il ciclismo è uno sport, un’avventura di vita che alimenta le passioni, che riscalda i cuori della gente. Chiuso il 2010, è già tempo di pensare alla nuova stagione e perché no alla Nazionale, al campionato del mondo di Copenaghen e visto il percorso danese, si comincia a parlare del uomini per la spedizione azzurra. Il capitano sarà probabilmente un velocista, considerato il tracciato senza salite vere, con due strappetti di cinquecento metri- Mondiale lungo con 280 chilometri da percorrere, con arrivo a Rudersal poco più a nord della capitale. Ma chi corre a Copenaghen? Il ct Paolo Bettini, 2 mondiali, 1 olimpiade e 5 grandi classiche vinte da corridore, è appena salito sull’ammiraglia, ma ci mette l’anima. Diamogli tempo, ci farà divertire anche lui. Fatta la sua prima esperienza mondiale di Melbourne, ha in testa un’idea rivoluzionaria, una nazionale forte di trenta atleti che
si allena insieme, che non corre solo il campionato del mondo, che brilla di luce propria senza. Immagina un cantiere sempre aperto e con più raduni del gruppo. Abbiamo una nazionale che comincia ad avere gli uomini importanti sopra una certa soglia d’età, per rinnovare il parco atleti ci vuole qualche anno, si possono prendere dei giovani e farli crescere, senza rischiare di bruciarli. Bettini presenta un progetto non solo mirato al mondiale a Copenaghen: l’ obiettivo è Londra 2012, dove presumibilmente gli atleti over 35 di oggi difficilmente potranno costituire l’ossatura della squadra. In mezzo ci sono due campionati del mondo: Copenaghen e Maastricht. Ha in cantiere anche un raduno per la crono, gli azzurri non possono disertare un mondiale. Il ricambio è già cominciato in Australia con Oss, Gavazzi e Nibali, ma è evidente che il lavoro da fare è
ancora molto. La sfida è lanciata: non resta che aspettare il primo raduno ed augurare all’ambizioso commissario tecnico ogni fortuna. La quasi investitura di Petacchi come leader per Copenaghen ha dato la prima impronta: ad aiutarlo un agguerrito gruppo di campioni disposti a riporre nel cassetto le proprie velleità personali, pur di vincere. Ecco i nomi dei giovani per i prossimi raduni della nazionale: Daniel Oss (22 anni della Liquigas-Cannondale), che ha già vestito la maglia azzurra e Diego Ulissi (21 anni della Lampre). Tra i tanti velocisti sulla lista di Bettini c’è anche il nome di Jacopo Guarnieri (23 anni della Liquigas-Cannondale). «Spero cresca, perché potrebbe essere utile al mondiale, è un atleta da seguire con molta attenzione», ha detto Bettini. Un’occasione sicuramente da sfruttare. Fortunato Chiodo
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Serie A
Venerdì 7 Gennaio 2011
Il Milan vola anche senza Ibrahimovic I rossoneri vincono a Cagliari e tentano la fuga grazie al pari della Lazio e al crollo della Juve con il Parma
B
efana ricchissima per il Milan. La giornata infrasettimanale si annunciava complicata per i rossoneri, volati a Cagliari senza Ibrahimovic e con Robinho a mezzo servizio. Invece in Sardegna la capolista ha stretto i denti e nell’ultima parte della gara ha piazzato il colpo letale con Strasser, imbeccato da Cassano. Tutto questo conferma che il Milan non è solo Ibra e che ha una rosa ampia per far fronte alle assenze, anche quelle pesanti. Se non è una fuga, poco ci manca. A rafforzare le ambizioni dei rossoneri ci hanno pensato le dirette concorrenti, francamente inadeguate per puntare al titolo. La Lazio con il Genoa si è accontentata del pareggio, come a voler rimarcare che l’obiettivo primario di Reja e dei suoi giocatori è l’accesso in Champions, traguardo che in estate sembrava fin troppo ambizioso. E la Juve? Le incertezze palesate contro il Chievo prima di Natale, si sono mostrate chiaramente con il Parma: squadra debole in difesa e con poche alternative in attacco. Se Krasic gira a vuoto e Quagliarella si fa male subito, la Juve diventa piccola piccola, a tal punto da farsi travolgere in casa dagli emiliani. Servirebbero nuovi innesti, ma le risorse economiche sono poche e i punti dal Milan diventano troppi. Meglio pensare solo a un posto in Champions, anche se per convenienza con i tifosi è consigliabile credere ancora nel tricolore. Respira la Roma, più pratica che bella e anche un po’ fortunata nella stentata vittoria con il Catania. Quella di Ranieri non è la squadra travolgente dello scorso anno, ma visto il grigiore generale può ambire almeno al secondo posto, nella speranza che il Milan deragli. Strappa
18ª Giornata Bologna-Fiorentina Brescia-Cesena Cagliari-Milan Genoa-Lazio Inter-Napoli Juventus-Parma Lecce-Bari Palermo-Sampdoria Roma-Catania Udinese-Chievo
1-1 1-2 0-1 0-0 1-4 0-1 3-0 4-2 2-0
Prossimo Turno (9-1 h 15) Bari-Bologna Catania-Inter Cesena-Genoa Chievo-Palermo Fiorentina-Brescia Lazio-Lecce Milan-Udinese Napoli-Juventus (h 20.45) Parma-Cagliari Sampdoria-Roma (h 12.30)
CLASSIFICA Milan 39 Lazio 34 Napoli* 33 Roma 32 Juventus 31 Palermo 30 Udinese 26 Inter*** 23 Sampdoria* 23 Genoa* 22 Parma 22 Chievo 21 Catania 21 Bologna (-1) 21 Cagliari 20 Fiorentina 20 Cesena* 18 Brescia 15 Lecce 15 Bari 14
applausi (crediamo anche all’incontentabile presidente Zamparini) il giovane Palermo di Delio Rossi, che si è vendicato con la Samp del mancato quarto posto nella scorsa stagione. I rosanero oltretutto sono in crescita e possono diventare un avversario ostico per tutti, grandi comprese. In coda colpo grosso del Bari a Lecce, ma la vittoria del Cesena a Brescia rende ancora complicata la risalita del Bari, che comunque
Il Brescia affonda col Cesena Per la salvezza ora si fa dura dal nostro inviato
Sopra Strasser del Milan, match-winner a Cagliari Sotto una fase di gioco tra Brescia e Cesena
appare tra le pericolanti la squadra più accreditata alla salvezza. I GOL Bologna-Fiorentina 1-1 (5’ Di Vaio, 67’ Santana); BresciaCesena 1-2 (32’ Jimenez, 42’ Ceccarelli, 49’ Eder); Cagliari-Milan 0-1 (85’ Strasser); Genoa-Lazio 0-0; Juventus-Parma 1-4 (41’ e 48’ Giovinco, 60’ Legrottaglie, 62’ Crespo rig., 90’ Palladino); LecceBari 0-1 (78’ Okaka); PalermoSampdoria 3-0 (37’ Miccoli, 50’ Migliaccio, 79’ Maccarone); Ro-
ma-Catania 4-2 (5’ Borriello, 29’ Silvestre, 37’ Lopez, 47’ Borriello, 86’ e 90’ Vucinic); Udinese-Chievo 2-0 (14’ Sanchez, 25’ Di Natale). IL PROSSIMO TURNO La capolista ospita a S. Siro l’Udinese, una delle squadre più in forma, anche se il rendimento dei friulani in trasferta non è certo paragonabile a quello casalingo. In ogni caso sarà una gara impegnativa per il Milan, che non vuole più regalare punti sul proprio terreno. Turno complicato anche per la Roma sul campo di una Samp vogliosa di riscatto e per l’Inter a Catania, con gli etnei arrabbiati per l’arbitraggio di Roma. Il clou è in programma alla sera: al S. Paolo il Napoli attende una Juve ferita. Una sfida per la zona Champions ricca di fascino e dal pronostico aperto. Infine la Lazio cercherà di approfittare del turno casalingo con il Lecce, per alimentare i sogni di secondo posto. F.V.
BRESCIA - La sconfitta in uno scontro diretto pesa come un macigno. Ecco perché a fine gara c’era tanta rabbia e delusione tra i tifosi del Brescia. L’inizio dei biancazzurri (per l’occasione con la maglia del centenario) è aggressivo, ma di occasioni da rete neppure l’ombra. Con il passare di minuti il Cesena prende coraggio e alza il baricentro della propria manovra. La gara vive di fiammate (davvero poche, per la verità). Al 26’ il Brescia riesce a smarcare Caracciolo sul filo del fuorigioco, cross preciso dell’Airone, sul quale Eder manca il tap-in vincente. La pausa natalizia sembra aver nuociuto di più alla squadra di casa, macchinosa nelle ripartenze e incapace di infastidire i romagnoli. La sensazione è che la sfida salvezza possa essere sbloccata solo da un errore delle due squadre. E così è. Minuto 32’: cross al centro di Caserta, Zebina svirgola il rinvio e consegna la palla a Jimenez, che con un preciso diagonale castiga Sereni. Il Brescia accusa il colpo e i romagnoli ne approfittano: al 42’ Giaccherini centra dalla sinistra, Zebina è ancora impreciso nel rinvio di testa e il difensore Ceccarelli pesca il jolly con un tiro che si infila sotto la traversa. Le rondinelle al tappeto e escono dal campo tra i fischi. Fischi che hanno il merito di scuotere i lombardi, rientrati in campo nella ripresa con il neo acquisto Lanzafame al posto di uno spento Diamanti. Dopo soli 5 minuti Eder viene smarcato da un colpo di testa di Filippini e solo davanti a Antonioli, lo batte con un chirurgico rasoterra. Un gol che carica anche i tifosi. C’è aria di rimonta, ma la pressione della squadra di Beretta non produce grandi occasioni per pareggiare. Ed anzi lo spavaldo Cesena sfiora il tris con Bogdani, che prima di uscire, manca la il colpo del ko a due passi da Sereni. Con il passare dei minuti la spinta bresciana si affievolisce e poco servono gli innesti di Cordova e Baiocco. Sono anzi i romagnoli a far venire i brividi alla squadra di casa con pericolosi contropiedi. Nei minuti finali non succede più nulla e per Brescia la strada verso la salvezza si fa dura. BRESCIA-CESENA 1-2 (0-2) - RETI: 32’ Jimenez, 42’ Ceccarelli, 4’ st Eder. BRESCIA (4-3-1-2): Sereni 6, Berardi 6, Zebina 4,5, Bega 6, Martinez 5, Vass 6 (27’ st Baiocco 5,5), Budel 6 (16’ st Cordova 6), Filippini 6, Diamanti 5 (1’ st Lanzafame 5,5), Caracciolo 6, Eder 6. All.: Beretta. CESENA (4-3-3): Antonioli 6, Ceccarelli 7, Pellegrino 6,5, Von Bergen 6, Lauro 6, Caserta 6,5 (16’ st Sammarco 6), Colucci 6, Parolo 6,5, Giaccherini 6,5, Bogdani 5,5 (21’ st Budan sv), Jimenez 7 (38' st Schelotto sv). All.: Ficcadenti. ARBITRO: Banti di Livorno 6,5. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
Le ricette di Nonna Felicita
Bastoncini di formaggio Ingredienti per 4 persone • 60 g di farina • 50 g di formaggio parmigiano grattugiato • Sale • Pepe • 50 g di burro • 3 cucchiai di panna montata • 50 g di formaggio groviera grattugiato
Preparazione • Setacciate la farina bianca in una terrina e unitevi il Parmigiano grattugiato, 40 g di burro, ammorbidito e a pezzetti, tre cucchiai di panna montata, una presa di sale e una macinata di pepe. • Lavorate gli ingredienti con le mani fino a quando avrete ottenuto una pasta consistente e omogenea. • Stendetela con il matterello sulla spianatoia e dividete la sfoglia ottenuta in strisce larghe circa un
Crostini al radicchio Ingredienti per 6 persone • Un filoncino di pane bianco • 1/2 cespo di radicchio di chioggia • Un cipolla bianca
• 2 formaggi caprini • Olio d'oliva • Aceto di vino • Sale
Preparazione • In un tegame fate scaldare due cucchiai d'olio e lasciatevi sfinire la cipolla tagliata a fettine molto sottili. • Quando sono diventate trasparenti unite i caprini e mescolate riducendo a una crema. • Regolate il sale. • Tagliate a striscioline il ra-
dicchio e mescolatelo alla crema tenendo sul fuoco mezzo minuto o giusto il tempo per amalgamare bene il tutto. • Ritirate dal fuoco, spruzzate il composto con un po' di aceto e mettetelo a mucchietti sulle fettine di pane. • Servite freddo, ma non da frigorifero.
centimetro. • Tagliate ogni striscia in pezzetti lunghi cinque centimetri e poneteli in una teglia unta con il resto del burro. • Cospargete i bastoncini con il Groviera grattugiato e fateli cuocere nel forno a 180 gradi per un quarto d'ora circa, o fino a quando avranno preso un bel colore dorato. • A fine cottura toglieteli dal forno, trasferiteli su un piatto di portata e serviteli caldi.
Antipasto di sedano con formaggio e noci Ingredienti per 8 persone • 2 sedani bianchi teneri • 250 g di noci • 400 g di formaggio fontina • 100 g di formaggio gorgonzola dolce cremoso
• 10 cucchiai di latte • Olio d'oliva • Sale • Pepe • 24 fette di pancarré
Venerdì 7 Gennaio 2011
I
Salmone affumicato con asparagi Ingredienti per 4 dosi
Antipasti
Preparazione • Condite gli asparagi con poco olio e limone (niente sale, perché il salmone è molto saporito) e sgocciolateli. • Stendete su un ripiano le fettine di salmone e disponete su ognuna due asparagi, in modo che parte delle punte sporgano fuori; arrotolate il salmone, formando degli involtini che disporrete a raggiera su un piatto di servizio rotondo. • Passate le uova sode al passa
• 8 fette sottili di salmone affumicato • 200 g di punte di asparagi già lessate • 2 uova sode • Un cucchiaio di succo di limone • Un cucchiaio di olio d'oliva • Per accompagnare: • Alcuni crostini di pane leggermente imburrati
verdure, lasciando cadere il passato nel centro del piatto, per guarnizione. • Servite con crostini di pane leggermente spalmati di burro. • Non condite gli involtini nè con olio nè con limone. • Se mancano gli asparagi freschi (i più adatti sono quelli bianchi, di Bassano) potete adoperare i surgelati, oppure quelli in scatola: il risultato sarà comunque soddisfacente.
Cocktail di scampi Ingredienti per 4 persone Preparazione • Mondate con cura il sedano eliminando il fondo, le foglie e i filamenti duri delle costole, quindi lavatelo e tagliatelo a fettine non troppo sottili. • Sgusciate le noci cercando di non romperle, dividete a metà i gherigli e metteteli in una insalatiera con il sedano. • Aggiungete anche la fontina tagliata a piccoli dadini e girate con cura tutti gli ingredienti. • In una ciotola mettete il gorgonzola spezzettato con la punta del coltello, unite il latte servendovi di una forchetta, lavorate il tutto in mode da ottenere una salsina morbida. • Versate la salsa sopra l'insalata, condite tutto con un poco di sale, pepe appena macinato e abbondante olio, girate bene il tutto. • Fate tostare leggermente le fette di pancarré, tagliatele a triangolo e mettetele in un cestino coperto con un panno leggero in modo che si mantengano calde. • Servite l'antipasto insieme ai crostini.
• 400 g di code di scampi senza guscio • Maionese • 2 cucchiai di tomato ketchup • Un cucchiaino di salsa worcester • 2 cucchiaini di brandy • 2 cucchiai di panna • Sale • Insalata lattuga Preparazione • Lavate gli scampi, cuoceteli in acqua salata, scolateli. • In una ciotola mescolate un vasetto di maionese (o una maionese preparata con due uova), le salse, il brandy, la panna, salate se necessario. • Lavate quattro belle foglie di lattuga, asciugatele, sistematele in quattro coppe di cristallo, sopra distribuite gli scampi conditi con la salsa. • Potete decorare con qualche coda di scampo tenuta da parte. • Tenete in frigorifero un'ora prima di servire.
Fiera del bianco. Ne vedrete di tutti i colori. Fino a l
19 gennaio 2011
Siamo aperti domenica 9 gennaio