Il Piccolo di Cremona

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PICCOLO Giornale

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Anno XI • n° 15 • VENERDI’ 16 APRILE 2010

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

TIMORI ED EMOZIONI DELLA GENTE DI PO

IL GRANDE FIUME E’ ANCORA MALATO I cremonesi ricordano con nostalgia i tempi in cui vi si poteva fare il bagno. Compreso il sindaco, Oreste Perri, speranzoso che un giorno possa tornare balneabile. L’allarme dell’esperto, Vitaliano Daolio: «I pesci sono tutti avvelenati, nessuno dovrebbe mangiarli»

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L’EDITORIALE

C’è chi non ci sta.

BILANCIO DEL COMUNE

Drastici tagli sulle voci di spesa e rincari delle tariffe. Previste maggiori entrate per circa un milione di euro. Roberto Nolli: «Abbiamo ereditato debiti e un forte disavanzo». ▲

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Corso Garibaldi

Diventerà pedonale nei weekend ▲

a pagina 8

Canile comunale

Cani uccisi senza motivo: così rivelano le autopsie A Ca’ de Somenzi

Basket serie A

Cremo in campo nel ricordo di Erminio Favalli

La Vanoli sfida il blasone dell’Olimpia a pagina 40

A pagina 9

Servizi sociali

Per le famiglie in difficoltà sì alle tariffe agevolate. Unanimità in consiglio comunale ▲

a pagina 39

Alle pagine 3-5

vviene anche qualcosa di bello. Spesso siamo portati a pensare che il nostro non sia un Paese per chi è debole: malato, povero, vecchio, svantaggiato, o semplicemente precario. Se nascono pochi bambini, è perché molte donne e molti uomini giovani si chiedono se saranno abbastanza forti per condurli ad avere tutte le opportunità che una nuova vita merita. Perché questo, penso, è il vero rispetto della vita: cercare di far sì che ognuno abbia le opportunità per crescere in dignità e in libertà. Ci sono zone del mondo in cui questo è impossibile, per la miseria estrema, per la guerra, per la persecuzione. Ci sono situazioni, anche qui da noi, sempre più difficili. Bene: per poter crescere come cittadini consapevoli, preparati, in grado di dare il proprio contributo alla società, l’educazione, la cultura e la scuola sono mattoni essenziali. Allora, qui vicino a noi, a Adro nel bresciano, un imprenditore, che ha voluto rimanere anonimo, ha saputo che le famiglie di alcuni bambini delle elementari, in difficoltà economica, non avevano pagato la mensa scolastica, e che, quindi, i piccoli stavano per essere esclusi dal servizio mensa. Giova ricordare che una legge dello Stato sancisce l’obbligo di frequenza del tempo mensa. Questo signore ha scritto una lettera bellissima, senza alcuna retorica, piena di memoria e di rispetto. Ma non solo: ha detto ”Pago io”. Ha rimesso il debito di quelle famiglie. Ha scritto: ” Io non ci sto. Sono figlio di un mezzadro che non aveva soldi, ma un infinito patrimonio di dignità… Sono certo che almeno uno di quei bambini diventerà docente universitario o medico o imprenditore o infermiere e il suo solo rispetto varrà la spesa”. Consapevole di compiere un gesto simbolico, ma di una portata enorme. Sono le ragioni della solidarietà, dell’umanità, del rispetto. Dare una mano quando si può. Non è una cosa da poco. Daniele Tamburini

A pagina 12

FORMULA UNO - Sebastian Vettel e la Red Bull minacciano la leadership della Ferrari nel Gp di Shangai - a pag. 32



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CREMONA

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Amarezza per il Grande Fiume malato

Maccabelli, ex magistrato del Po: «Il vero problema sono le sostanze inquinanti che quotidianamente vengono sversate in acqua»

La gente del Po esprime la propria preoccupazione. Tanta la nostalgia per il tempo in cui si poteva fare il bagno

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di Elisa Milani

ome sta il nostro Grande Fiume? Qual è la salute del Po, che da millenni scorre scavando il suo corso lungo la pianura Padana, lottando contro l'urbanizzazione esasperata, le cave infinite che ne costellano le rive, l'incuria delle amministrazioni, le coltivazioni sempre più intensive e soprattutto l'inquinamento che avanza? Un grande fiume, che anche Giorgio Bocca ha citato recentemente in un bellissimo articolo pubblicato all'indomani dell'episodio di inquinamento doloso del Lambro, descrivendolo come «il padre fiume feroce che ora è diventato il padre fiume sporco». La storia di questo lungo corso d'acqua, e la sua agonia, sono note a tutti. Un tempo la gente si immergeva per fare il bagno, le famiglie ci trascorrevano le lunghe giornate estive tra grigliate e pic nic, le spiagge si riempivano di gente che prendeva il sole e chiacchierava amabilmente come su una spiaggia della riviera romagnola, o forse anche meglio: il senso di appartenenza della gente di fiume era come un legame di sangue, e il fascino che quel corso d'acqua ha sempre esercitato è stato come una calamita per molte generazioni. Oggi è lo spettro di quello che era un tempo: anche se fortunatamente meno inquinato di quindici anni fa, quando il boom dello sversamento selvaggio aveva trasformato il fiume in una discarica pubblica, resta comunque un corso d'acqua in stato preca-

La passeggiata di fronte alle canottieri e uno scorcio del fiume

rio, specialmente dopo il recente sversamento di idrocarburi dal fiume Lambro, seppure trattenuti in gran parte a Isola Serafini. Eppure il fiume è nel Dna dei cremonesi, in quella gente che malgrado tutto continua a subirne il fascino. «Da bambino andavo al pennello a fare il bagno, e con mio fratello spesso attraversavamo il corso del fiume da parte a parte» racconta con nostalgia un attempato signore. «A quei tempi per i cremonesi il Po era una vera e propria risorsa, una sorta di piccolo mare privato, dove passare le domeniche con gli amici o in famiglia. Mi fa male al cuore vederlo qui, abbandonato e sporco». E se un tempo i pescatori non avevano alcun problema a bere l'acqua che scorreva nel fiume,

oggi anche solo per pescare indossano spessi gambali, evitando in ogni modo di bagnare lembi di pelle. A dirla tutta ora i pescatori non possono neppure accedere al fiume: un'ordinanza della prefettura di Cremona ha vietato la pesca da quando si è verificato l'incidente nel Lambro. Attilio è un pescatore 80enne, che ha sempre amato alzarsi all'alba per recarsi lungo le sponde del fiume a pescare. «Anni fa venivo ogni domenica» mi racconta. «Si prendevano lucci, anguille, lamprede... si pescavano e si mangiavano senza alcun problema, ed era bello tornare a casa la sera con “il bottino” nel sacchetto, e guardare con orgoglio mia moglie che pesava sorridendo il frutto della mia giornata sul fiume. Oggi se voglio pescare del pesce commestibile devo an-

dare nelle lanche private, pagando per l'ingresso». Nel mio giro lungo il fiume incontro anche un veterano del Po: è Luigi Maccabelli, ex magistrato per il Po, ora in pensione. Talmente attaccato al suo fiume che pur di non abbandonarlo ha costruito una specie di baracchino su una zattera ancorata alla riva, e lì passa le sue giornate, continuando a sorvegliare il suo amato Po. «L'inquinamento dovuto allo sversamento del Lambro è stato eclatante, perché ha avuto molto seguito mediatico: per il resto non ha lasciato grandi danni, anche se avrebbero potuto fare di meglio per fermarlo. Il vero problema per la salute del Po, che comunque negli ultimi anni è migliorata, sono tutti coloro che quotidianamente sversano ogni sorta di porcheria nel fiume.

Manca il rispetto per l'ambiente». Un'agonia che va avanti da tempo. Il fatto che il Po fosse un punto di riferimento per la nostra cultura, non ha fermato l'incuria della gente, che lo ha reso un canale di scarico e una miniera per le estrazioni di arenaria. Incrocio un anziano signore, che cammina in silenzio lungo la strada che costeggia le canottieri: la passeggiata solitaria di chi non ha più fretta, e vuole godersi ogni momento. Alla mia domanda sullo stato di salute del fiume scuote la testa, sconsolato. «Il Po è inquinato, troppo, e da troppo tempo» mi racconta, dopo essersi presentato, Luigi Tantardini. «Un tempo la gente pescava in Po per professione, vendeva il pesce, e molte specie ittiche fluviali finivano spesso e volen-

tieri nei menù dei cremonesi. Oggi mangiarlo sarebbe un suicidio. Di questo passo il Po è destinato a morire: nessuno se ne cura veramente. Tentano di attrezzarlo per evitare gli sbalzi di livello, per renderlo navigabile e turistico, ma di fatto tutto è fermo. E noi assistiamo alla lenta morte del fiume». E se anche le istituzioni snocciolano previsioni ottimistiche e progetti di rilancio turistico, la gente non ci crede più di tanto. «Veniamo qui spesso a correre, ma le cose sono sempre le stesse da anni» raccontano Elisa e Paolo, 40enni cremonesi. «Certo, c'è il Lungopo, è anche bello venire qui a passeggiare o correre, ma non si fa un vero salto di qualità. E il fiume è sempre lo stesso. Se vai sugli spiaggioni trovi di tutto: dalle bottiglie abbandonate alle siringhe. Ed è colpa della gente, prima di tutto». C'è ancora molto amore e rimpianto verso il corso d'acqua padano. Armando Catullo è responsabile del Comitato voga alla veneta, e da 40 anni vive e lavora sul Po. «Ho visto tutte le varie fasi del fiume» racconta. «Un tempo si faceva il bagno, poi l'inquinamento ha rovinato tutto. Oggi le cose sono migliorate, le aziende si sono attrezzate, si sono installati depuratori, e si sta tornando lentamente a una situazione migliore, che la vicenda del Lambro ha solo scalfito. Purtroppo però c'è ancora molta gente che se ne approfitta, e che continua a sversare ogni porcheria nel corso d'acqua, senza tanti rimpianti».


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l’inchiesta

Cremona

Legambiente: «L’inquinamento resta alto, e la vicenda del Lambro non ha certo migliorato la situazione»

Per un bilancio attendibile dobbiamo aspettare l’estate

Danni ancora da quantificare

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di Laura Bosio

egambiente da tempo tiene monitorata la situazione del fiume, in seguito l'inquinamento dovuto allo sversamento di idrocarburi nel Lambro, affluente del Po. Uno sversamento di 3.000 metri cubi di petrolio, cioè 2.600 tonnellate di idrocarburi di cui 1.800 di gasolio e 800 di oli combustibili. Gli interventi di contenimento hanno fatto sì che 1.250 tonnellate venissero bloccate dal depuratore di Monza, 300 nel piazzale della Lombarda

L’assessore Bordi: «Siamo stati fortunati» Petroli, 200 fermate lungo il Lambro e 450 arrestate dalla diga di Isola Serafini. Delle 400 tonnellate che mancano all’appello, quantità imprecisate sono evaporate o si sono depositate sulle sponde, e dunque solo una piccola frazione, sicuramente inferiore al 10% dello sversamento, ha raggiunto il delta e da qui l’Adriatico. «Il danno è stato co-

munque molto grave per le acque e l’ecosistema fluviale, e richiede azioni efficaci di risanamento e recupero ambientale» scrive Legambiente. Ora resta da conteggiare i danni: un calcolo che ancora non è stato fatto, a livello istituzionale. «La qualità delle acque attualmente è rientrata nella normalità» spiega Paolo Beati, direttore dell'Arpa di Cremona. «Del resto da noi è arrivato pochissimo. Ora dobbiamo però aspettare la stagione estiva, quando il livello del fiume calerà, per capire se si è depositato qualcosa lungo le sponde. Per ora fauna e flora sembrano stare bene. Una cosa è certa: l'abbiamo scampata bella». Intanto restano da rimuovere le panne assorbenti che erano state poste lungo il corso del fiume, per limitare l'inquinamento. «Stiamo valutando con la ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti i tempi e le modalità» spiega l'assessore comunale all'ambiente Francesco Bordi. «Per il resto posso dire che siamo stati fortunati: il fatto che il Po sia sempre stato alto ha aiutato non poco». Ad avere la panoramica della situazione è la prefettura di Cremona, che per ora non ha avuto segnalazioni di sorta. L'unica cosa certa è che il danno dovrà an-

cora essere quantificato, come già detto in precedenza. Quindi non resta che attendere, per ora, come sostiene anche Legambiente. «Quello che più ci spaventa sono le zone golenali» sottolinea Luigi Iengo, membro del direttivo provinciale. «essendo lì l'acqua più scarsa e ferma, si vanno ad accumulare più facilmente le masse inquinanti». Del resto l'inquinamento del grande fiume è ben noto al team di Legambiente, che ha ben chiaro cosa c'è da fare. «Ad esempio a settembre lanceremo un'iniziativa per la pulizia degli alvei del

fiume, che è una cosa fondamentale» continua Iengo. «Poi anche i privati dal canto loro potrebbero fare molto. Tutte le aziende dovrebbero attrezzarsi con i depuratori, perché oggi l'acqua depurata è d'obbligo. Molti invece aggirano la legge, in quanto pagare la multa prevista costa meno che mantenere gli impianti di gestione. Infine sarebbe necessario un maggior controllo per il comparto zootecnico: dovrebbe anch'esso sottostare a tutte le normative che in Europa sono vigenti, ma che in Italia vengono spesso ignorate».

Il sindaco Oreste Perri: «Spero che il fiume torni ad essere balneabile»

«Il mio sogno? Che il fiume torni balneabile». Oreste Perri, sindaco di Cremona ora, ma da sempre uomo del Po, che lungo il fiume più lungo d'Italia ha vissuto buona parte della sua vita, con l'attività canoistica, è speranzoso rispetto al futuro del Po. «Ho vissuto il fiume fin da ragazzo, quando i cremonesi ancora lo sfruttavano appieno: era un po' il nostro mare, soprattutto per chi non poteva permettersi una vacanza. Così le famiglie si radunavano lì, facevano il bagno, e in alcuni luoghi l'acqua era addirittura trasparente». Il sindaco racconta con voce sognante il glorioso passato del suo amato fiume. Una situazione mutata tra gli anni 80 e 90. «In quell'epoca» continua Perri «le cose sono cambiate, e il fiume è stato devastato dall'incuria di tutti: si vedevano galleggiare carcasse di animali, di automobili. bombole del gas, e quanto di peggio si potesse trovare. Era diventato una fogna a cielo aperto». Un periodo di oscurantismo durato vent'anni, protrattosi finché non si è deciso che così non si poteva più andare avanti. «Così si è iniziato a fare un lavoro di ripristino» continua Perri. «Si è capito che il fiume è un patrimonio naturale importante, che va salvaguardato. Per questo si sono installati depuratori, e si è iniziato a fare pulizia, cercando di eliminare gli scarichi abusivi». E ora? «Questa inversione di marcia ha reso il Po più bello e pulito, e attualmente si era raggiunto un buon livello di pulizia. Tuttavia il lavoro da fare è ancora molto, e la vicenda del Lambro ha peggiorato le cose. Anche se, devo dire, è andata meglio di quanto credessi: nonostante le migliaia di tonnellate di idrocarburi sversate nel Po, si è fatto un ottimo lavoro a Monte, soprattutto a Isola Serafini, dove Vigili del fuoco ed esercito sono intervenuti con successo. Le cose sarebbero potute andare decisamente peggio, e i danni avrebbero potuto essere devastanti». Cosa si dovrà fare in futuro per il nostro fiume? «E' chiaro che ora tutti quanti dobbiamo moltiplicare l'attenzione alla tutela del corso d'acqua, industria in primis, ma anche i semplici cittadini». Il fiume potrà, un giorno, tornare balneabile?

«Sono fiducioso, e penso che ce la faremo. Certo, ci vorranno ancora degli anni per riportarlo ai livelli di un tempo, ma oggi l'attenzione è sempre più forte, e le forze dell'ordine puniscono duramente chi scarica in modo abusivo. Tutti dobbiamo lavorare, e non solo a Cremona, perché qui arriva anche l'inquinamento proveniente da monte». Un Po di nuovo balneabile potrebbe essere una grande risorsa per il turismo locale... «Senza dubbio. Già ora il parco del Po ha dei tratti molto belli, in cui il cittadino può vivere, e già il turismo fluviale viene sfruttato con le imbarcazioni. Se tornasse balneabile sarebbe un grande punto di forza, e ci permetterebbe di rilanciare con forza ancora maggiore questo tipo di turismo».


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L’esperto del Po

«Nessuno fa concretamente qualcosa» S econdo Vitaliano Daolio, direttore del celebre acquario del Po di Motta Baluffi, ed esperto del mondo ittico fluviale, la cosa più urgente da fare, ora, sarebbe quella di vietare l'alimentazione con i pesci del fiume Po. «Hanno vietato la pesca qui, in provincia di Cremona, poi invece in provincia di Parma, sulla riva opposta, è possibile pescare» spiega. «Questa è un'incongruenza: la vera questione non è infatti pescare quei pesci, ma evitare di mangiarli. Possiedo un pescaturismo, l'unico autorizzato della zona, ma siamo fermi da due mesi a causa di questa ordinanza. E intanto sulle altre rive la gente continua a pescare e mangiare quel pesce ormai intriso di veleni».

Che il fiume abbia dei problemi è fuori discussione, e secondo Daolio si dovrebbe correre ai ripari. «Quei pesci sono inquinati, lo sono sempre stati e ora lo sono ancora di più» continua l'esperto. E lo saranno anche dopo la revoca dell'ordinanza contro la pesca, che prima o poi arriverà. Gli ignari pescatori, che magari non leggono i giornali, sono più esposti. Il Cnr ha fatto analisi sulla fauna ittica, tempo fa, ed è emerso che sul nostro fiume vi sono pesci transgenici, zeppi di ormoni, anticrittogamici, atrazina, cocaina e tanto altro. Del resto animali che vivono da anni in un corso d'acqua così inquinato vanno a catalizzare le diossine e tutto il resto nel loro grasso. E quando la gente li mangia, a sua volta si avvelena lentamente».

La fauna ittica

Le tante specie di pesci presenti LAMPREDA - Quella che vive nel Po è la Lethenteron zanandreai che, a differenza delle altre, non é un parassita degli altri pesci e trascorre tutta la sua vita in acque dolci, non migrando mai verso il mare.

ANGUILLA - Il maschio non supera mai i 50 cm di lunghezza ed i 500 gr di peso e vive al massimo 15 anni. La femmina, invece, supera i 50 cm con punte fino a 150 cm. Il suo peso medio é di 2 kg, ma può raggiungere anche i 5 kg. Da adulta viene denominata capitone e può vivere fino a 50 anni. BARBO COMUNE - Il barbo comune può raggiungere i 15 kg di peso ma, di regola, non supera i 7-8 kg. Va comunque precisato che nelle nostre acque é già raro pescare esemplari superiori ai 2 kg. CARPA - Originario dell’Asia o dell’Europa Orientale, questo ciprinide ama acque tranquille, ricche di vegetazione, non eccessivamente ossigenate e, vivendo molto sul fondo, con fondali abbastanza consistenti. Proprio per questi motivi lo possiamo trovare esclusivamente nella parte finale del tratto cuneese del Po, vale a dire a valle della confluenza col Pellice nei territori di Faule, Pancalieri e Casalgrasso. Solo sporadicamente e probabilmente nei periodi post piena, é stata segnalata la sua presenza a monte di questa zona.

CAVEDANO - Questo pesce, grigio chiaro sul dorso ed argenteo sul ventre e sui fianchi, é molto diffuso. Vive sopratutto nei cosiddetti “molli”, cioè dove il fiume, curvando, forma delle grandi anse con acqua lenta. Il cavedano non supera i 50 cm di lunghezza ed è ricoperto da notevole squamatura.

scienza. Si riconosce anche per la colorazione bruna sul dorso con effetti marmorizzanti, per il ventre giallo sporco e, sopratutto, per il muco che ne ricopre la pelle facendolo risultare viscido e sfuggente al tatto.

LASCA - Pesce di colore grigio chiaro - verdastro sul dorso ed argenteo sul ventre e sui fianchi, non supera mai i 25 cm e si riproduce in primavera. Una volta presente in grandi banchi, sopratutto nel periodo della riproduzione, é oggi pressochè scomparsa sia a causa dell’inquinamento. LUCCIO - E’ il cosiddetto "squalo di fiume" per la voracità e la furbizia che mette nel cacciare. Di colore verdastro sul dorso e sui fianchi, bianco sul ventre e con striature marmoree che ne attraversano il corpo affusolato in senso circolare, si distingue sopratutto per la caratteristica bocca a “becco d’anatra”, munita di poderosi denti. Di norma raggiunge i 10 kg di peso, ma sono stati catturati esemplari di 35 kg per una lunghezza di 150 cm.

TEMOLO - Endemico delle nostre acque, il temolo trova nel Po il suo habitat naturale sia per la natura del fondo, ancora sabbioso e ghiaioso e non melmoso, l’ossigenatura dell’acqua non più impetuosa ma nemmeno stagnante, e inoltre per la temperatura ancora piuttosto fredda. Molto bello a vedersi per la sua forma affusolata ed elegante, é riconoscibile anche dai profani per la pinna dorsale di un blu intenso che si apre a ventaglio sul dorso argenteo. TROTA - E’ la regina delle acque nazionali, nelle quali é presente in diverse specie. Le più famose sono: la trota fario, la trota di mare, la trota di lago, la trota marmorata (che è la vera trota autoctona).

SANGUINEROLA: - Pesce piccolissimo, difficilmente supera i 10 cm di lunghezza. E’ verde sul dorso ed argenteo sul ventre, ma diventa multicolore con tendenza al blu ed al rosso nel periodo degli amori. E' molto ricercato per la bontà delle sue carni, vive in acque molto ossigenate e pure e, proprio per questo motivo, é sempre più raro e corre pericolo di estinzione, perlomeno nel tratto in oggetto. SCAZZONE - Lo scazzone raggiunge la lunghezza massima di 10 - 12 cm ed ha un aspetto buffo. Ha una testa molto grossa ed un corpo che si assotiglia gradatamente, in modo quasi conico, fino alla coda, ricordando, in un certo senso, i mostri siderali dei film di fanta-

VAIRONE - Il vairone ama le acque correnti molto ossigenate e con fondo ghiaioso ed il tratto in oggetto presenta tutte queste particolarità. Pertanto questo simpatico ciprinide é la specie ittica più presente come numero di esemplari, pur avendo dovuto anch’esso pagare un pesante tributo all’inquinamento e, probabilmente, anche al sistema errato di ripopolamento perpetrato in tutti questi anni.

Vitaliano Daolio

Il problema del Lambro ha dato quindi il colpo di grazia? «Senza dubbio è stato un grosso colpo, e ha portato ulteriori schifezze in un'acqua già malata. Lo sbarramento a Isola Serafini è stata una farsa: hanno portato via 40 autobotti di acqua inquinata, in un fiume in cui passano ogni giorno quantità equivalenti

a migliaia di autobotti di acqua sporsa. Senza contare che in realtà gli sversamenti si ripetono quotidianamente: c'è sempre qualcuno che cerca di fare il furbo». E non si riescono a smascherare questi inquinatori? «Come Acquario del Po, insieme al Politecnico, avevamo fatto una

bozza di progetto per realizzare a Motta Baluffi, nei nostri laboratori, un centro di primo allarme, che analizzasse periodicamente le acque del fiume, verificandone le condizioni, in modo da poter lanciare l'allarme qualora scendano a valle sostanze inquinanti. Il progetto attualmente giace nei cassetti della Provincia, e nessuno ci ha più fatto sapere niente. Il problema è che le reali condizioni del fiume sono un vaso di Pandora, che vogliono lasciare chiuso. Il fiume oggi interesa solo come un polo in cui installare le centrali nucleari. Tutti parlano di rilanciare il turismo fluviale, ma nessuno fa nulla di concreto. In compenso continuano a nascere pescaturismi abusivi, e non vengono neppure controllati».

L’inchiesta: trovato Dna del sabotatore Chi ha fatto fuoriuscire dall'ex azienda petrolifera «Lombarda Petroli» tonnellate di olio combustibile e gasolio alle 2.30 del 23 febbraio, si è dimenticato una cosa, rinvenuta proprio vicino a una cisterna: una torcia, con un manico ricoperto di materiale poroso. Tanto da ha assorbito il sudore dell'anonimo sabotatore, e grazie al quale è stato individuato il Dna (appartiene a un uomo) di chi ha usato la torcia. La torcia è stata esaminata dagli esperti dei Ris, i quali hanno rinvenuto elementi utili. Gli inquirenti continuano a indagare

in più direzioni, anche nell'ambito della speculazione edilizia. La zona in cui è iniziato lo sversamento è infatti interessata da un progetto di edilizia commerciale e abitativa. Si tratta però di un terreno contaminato, riempitosi di idro-

carburi, scesi quella notte nel sottosuolo della «Lombarda Petroli», fino alle fogne, che li hanno trasportati nel Lambro. C'è poi il dubbio di cosa contenessero le cisterne incriminate: delle anatre recuperate qualche giorno dopo il disastro e ricoverate in un'oasi naturalistica, non ne è sopravvissuta una. Le autopsie fin qui svolte su altri animali, animali deceduti nei primissimi giorni, hanno rivelato emorragie, fegato distrutto, danni neurologici, ma nessuna traccia di idrocarburi, che, spiegano dalla Lipu, «essendo indigeribili non possono svanire».


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Cremona

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«Necessario coinvolgere anche il governo»

CASO TAMOIL Beati (Arpa): «La qualità dell’aria non è cambiata da quando la raffineria è chiusa»

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di Elisa Milani

embra fatta di attese infinite la vicenda della raffineria Tamoil. E anche se la dirigenza ha parlato di riapertura, le istituzioni preferiscono mettere le mani avanti. Da qui arriva la decisione di costituire un tavolo di lavoro composto innanzitutto dai rappresentanti degli enti locali (Comune e Provincia di Cremona), dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, nonché dai delegati della proprietà. L'obiettivo è quello di affrontare, attraverso un confronto diretto e aperto, le prospettive della raffineria Tamoil in campo occupazionale e degli investimenti sul territorio; di pari passo, tramite la Regione, ci sarà il coinvolgimento del Governo su tale questione, che ha una rilevanza non solo locale o regionale. «E' emersa comunque la necessità di avere interlocutori ad alto livello» sottolinea Paola Orini, assessore al Lavoro della Provincia di Cremona. «Per questo vogliamo coinvolgere i vertici regionali e nazionali. Non esiste un'emergenza immediata, e l'attività lavorativa dovrebbe riprendere, secondo quanto afferma la dirigenza della raffineria. Tuttavia è meglio prevenire eventuali problemi dei lavoratori in una prospettiva a medio e lungo termine. Il tutto senza perdere di vista le priorità ambientali e di sicurezza» Si è parlato di questi problemi nel corso di un incontro svoltosi in Comune nei giorni scorsi. Obiettivo dell'incontro, avvenuto su specifica richiesta delle organizzazioni sindacali, era l'esame della situazione riguardante la sospensione dell'attività della

Partirà un tavolo di lavoro sul futuro dei lavoratori

Paolo Beati

raffineria Tamoil a seguito del fermo degli impianti di raffinazione, sia sul versante produttivooccupazionale che tecnico-ambientale. La decisione di un tavolo di confronto con l'azienda, in modo da stabilire una forma di dialogo diretto sino ad oggi piuttosto difficoltosa, è stata ritenuta fondamentale da tutti i partecipanti in quanto, tenendo presente che l'aspetto ambientale è comunque costantemente monitorato e oggetto di conferenze di servizi, è ora necessario cercare di comprendere quale sarà il futuro del sito industriale. Sebbene sia stata infatti comunicata, in via ancora del tutto informale, la ripresa dell'attività di raffinazione a partire dal 26 aprile prossimo, rimangono comunque l'incertezza e la preoccupazione sul futuro della società che, a suo tempo, aveva previsto una serie di cospicui investimenti

per l'insediamento cremonese. Investimenti che però, secondo i sindacati, l'azienda ora sta mettendo in dubbio. Tenuto poi conto che esiste una crisi nel settore della raffinazione, valutato inoltre il particolare l'assetto proprietario della Tamoil, tutti hanno concordato la necessità di un coinvolgimento del Governo. «Come amministratori» sottolinea l'assessore comunale Francesco Bordi, «abbiamo ricordato ai rappresentanti sindacali la loro disponibilità nei confronti dell'azienda, sottolineando che l'azione svolta sino ad ora è stata improntata su una linea ben precisa: conciliare la salute e la sicurezza della cittadinanza con la prosecuzione dell'attività lavorativa in piena sicurezza». E' stata infine accolta dagli amministratori locali la richiesta, da parte sindacale, di un incontro prima del confronto che le stesse organizzazioni sindacali avranno

con i vertici aziendali il 27 aprile prossimo a Milano. Sul fronte ambientale, d'altro canto, continuano i monitoraggi da parte di Arpa. A questo proposito l'onorevole del Pd, Luciano Pizzetti, aveva esortato a procedere con controlli della qualità dell'aria ora che la Tamoil è spenta, per capire quale sia l'impatto della raffineria. Non ha tardato la risposta dell'Arpa, per bocca del suo direttore, Paolo Beati. «Bisogna far notare che i parametri di controllo sono molto influenzati dalle condizioni armosferiche: il vento di questi giorni rende l'aria più pulita. Questo non dipende dal fatto che la raffineria è spenta; l'aria ha disperso le Pm10. Il benzene invece è rimasto invariato, anche se gli impianti Tamoil sono spenti da due settimane. Del resto era una cosa che sapevamo già: la qualità dell'aria cremonese non dipende certo dalla raffineria».

INCIDENTE DEL 27 AGOSTO

Per quel serbatoio guasto si è rischiata la tragedia?

Di rischio esplosione molto alto per la presenza di sostanze altamente infiammabili parla la consulenza effettuata per conto del pm Cinzia Piccioni sull'incidente accaduto alla raffineria Tamoil il 27 agosto scorso, provocato dalle operazioni di manutenzione del serbatoio A5 da cui sarebbero fuoriuscite le polveri inquinanti. C'è sicuramente stato un disguido da parte dell'operatore, ma ci sarebbe stato anche il problema che all'interno del serbatoio sono confluiti dei gas che invece avrebbero dovuto essere mandati in fiaccola. L'esplosione, quindi, si sarebbe evitata per un soffio. L'episodio, che vede un indagato, aveva allarmato la zona attorno alla raffineria per la fuoriuscita delle polveri di idrocarburi. L'indagato è il responsabile della sicurezza e della manutenzione della società che, secondo i rilievi e le indagini, avrebbe forse controllato in modo approssimativo e lacunoso le operazioni di manutenzione. Il serbatoio "A5", da cui sarebbero fuoriuscite le polveri inquinanti, è ancora sotto sequestro. Gli inquirenti hanno controllato la tenuta e l'efficienza della struttura a tetto galleggiante da 15 mila metri cubi di capacità posta nelle vicinanze del perimetro di Tamoil e proprio a ridosso di via Riglio. Verifiche sono state effettuate anche sullo stato di conservazione delle condutture che lo raggiungono, collegandolo al resto degli oleodotti del sistema. E' appurato, comunque, che a provocare le immissioni di fumi di gasolio nell'atmosfera è stato un incidente accaduto nel corso del trasferimento in un serbatoio del prodotto intermedio di raffinazione. Su quanto era accaduto, la stessa Tamoil aveva espresso il "mea culpa" dopo le forti proteste dei bagnanti delle società canottieri, situate lungo il Po e altre zone di Cremona, infastiditi dal forte odore di idrocarburi. «Si è trattato di un caso isolato» aveva spiegato la stessa raffineria. Sul versante salute, invece, i carabinieri del Nas hanno recentemente consegnato al pm Piccioni una relazione conclusiva sulla vicenda legata alla sorveglianza sanitaria. Nel frattempo lo stesso sostituto procuratore ha sentito gli operai maggiormente esposti al rischio benzene (nelle urine dei dipendenti è stata trovata una quantità di benzene superiore alla media) ed effettuato un lavoro capillare sulle cartelle cliniche dei 315 lavoratori. Il valore medio del benzene è di 50 microgrammi al metro cubo, mentre 500 è già considerato un valore molto alto. Ai dipendenti della raffineria Tamoil è stato riscontrato un valore di 300/350 microgrammi al metro cubo. Ora il quadro relativo al "troncone" della salute è completo e attende di essere chiuso. L'indagine sanitaria, però, ha fatto emergere nuove situazioni di rilievo collegate all'inchiesta "madre", quella sull'inquinamento della falda acquifera della città, che quindi non è ancora finita.


Cremona

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Riduzioni di spesa su consulenze, cultura, spese interne. E gli amministratori si sono ridotti gli stipendi del 30%

Bilancio a colpi di accetta: ecco i tagli

L’assessore Roberto Nolli: «Abbiamo ereditato un disavanzo di 8 milioni di euro, oltre a debiti per oltre 200 milioni. Non ci restava altro che razionalizzare le spese e aumentare le tariffe»

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di Laura Bosio

arte da un disavanzo di circa otto milioni di euro e da 200 milioni di debiti il bilancio di previsione 2010 del Comune di Cremona. Un bilancio contestato, perché prevede da un lato numerosi tagli ai servizi, e dall'altro aumenti nelle tariffe dei servizi comunali. Del resto quella degli aumenti è stata una scelta dovuta, questo è quello che sostiene l'assessore al Bilancio, Roberto Nolli. «Il bilancio di previsione 2010 si basa sul rendiconto del bilancio 2009, che è stato poi l'ultimo della precedente amministrazione» spiega Nolli. «Il nostro unico intervento è stato quello di cercare di ridurre le spese fino ad arrivare alla fine dell'anno, e per due motivi. Innanzitutto perché il bilancio di previsione 2009 sovrastimava abbondantemente le entrate; questo ha comportato che non vi fosse la copertura per le spese previste. Come se non bastasse anche la parte di spesa che si sarebbe potuta coprire con le minori entrate, era già stata impegnata per oltre l'80%, quando noi ci siamo insediati. Dunque ci siamo trovati a dover gestire il Comune per sei mesi con i fondi quasi a zero». «Faccio qualche esempio» continua Nolli. «In un periodo di

Roberto Nolli, assessore al bilancio del comune di Cremona

crisi edilizia stimare introiti per oneri di urbanizzazione per 5 milioni di euro, quando l'anno prima se ne erano incassati 4 milioni e 700mila, è stata una mossa azzardata. E infatti gli introiti reali sono stati 2.542.000 in meno del previsto. Oppure gli incassi previsti per gli utili aziendali: si erano previsti 2.200.000 euro, ma sono stati 1.600.000 in meno. Oppure le sanzioni per il Codice della strada: si erano preventivati introiti per 2.600.000 euro, mentre nelle casse è arrivato un milione in meno». E qual è l'attuale situazione di bilancio del Comune?

«Ci siamo trovati con 8 milioni di euro di perdita e 200 milioni di debiti accesi, di cui 50 nel bilancio comunale e 150 su quello di Aem. E nel bilancio di previsione del 2010 abbiamo dovuto tener conto di questo disequilibrio. Il disavanzo con cui partiamo è composto anche da 4 milioni e 800mila euro di disavanzo di competenze per le uscite che sono state maggiori delle entrate nel 2009, di cui 700mila euro da noi coperti attraverso tagli alle spese». Parliamo dei tagli. «Per far quadrare i conti abbiamo dovuto fare una manovra che

portasse circa un milione di entrate in più, e per coprire il resto abbiamo effettuato dei tagli sul superfluo. Naturalmente abbiamo lasciato stare i servizi fondamentali, come i servizi sociali o quelli di prima necessità, ossia scuola e servizi alla persona. Abbiamo tagliato, invece, alcuni costi che ci sembravano eccessivi, come ad esempio 700mila euro sulle consulenze, che sono passata da 1.600.000 a 950mila. Circa 300mila euro li abbiamo invece tagliati dai contributi che ogni anno passavamo al Ponchielli. Poi ci sono 2 milioni di euro dalle spese per servizi dell'amministra-

Mercatini rionali pronti a partire entro quattro mesi Che fine hanno fatto i mercati rionali? Se lo chiede Ferdinando Quinzani, capogruppo di Cremona per la Libertà in consiglio comunale. In effetti dopo l'avvio, peraltro con successo, di quello di piazza Fiume, non ne sono stati aperti altri. Il progetto predisposto dagli uffici comunali prevedeva, inizialmente, l’attivazione di 8 nuovi mercatini rionali e di quartiere, a cadenza settimanale, così dislocati: in zona Piazza Fiume, a Borgo Loreto, nel quartiere Giuseppina, nel Quartiere Po, nel quartiere Zaist, a Bagnara, al Boschetto, a San Felice, oltre all’ampliamento (ed eventuale spostamento) dei mercatini già esistenti nei quartieri Cavatigozzi e Cambonino. «Tali aree erano state scelte perché, dall’analisi compiuta, era risultato un insufficiente livello di copertura del servizio commerciale in sede fissa, rispetto alle esigenze dei residenti. Si trattava però di un’individuazione di larga massima che necessitava di una puntuale verifica tecnica di fattibilità.

E’ stato quindi costituito un gruppo di lavoro che si è occupato di redigere la progettazione definitiva. Poiché, per le aree periferiche, si rendevano necessari numerosi approfondimenti si è deciso di avviare dapprima, nel corso del 2009, la sperimentazione del solo mercato di piazza Fiume, per cui erano stati invece già acquisiti tutti i necessari presupposti». Per evitare il rischio che i nuovi mercatini rionali andassero deserti per mancanza di operatori interessati, o per successiva rinuncia da parte dei concessionari, si è quindi ritenuto opportuno offrire una concessione “multipla”, valida cioè per più mercati, da tenersi in giorni diversi. «In questo modo, l’operatore potrebbe compensare la scarsa redditività derivante dal limitato bacino di utenza del singolo mercato con la certezza di un posteggio fisso nel territorio comunale anche per sei giorni consecutivi, con conseguente risparmio delle spese per spostarsi in altri Comuni» ha spiegato De Bona. «Per poter emanare un bando

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unico cumulativo per tutti i nuovi mercatini era quindi necessario completare le verifiche tecniche di fattibilità sulle singole aree. Il gruppo di lavoro, sulla base anche dei sopralluoghi effettuati, è giunto finora alle prime conclusioni. Per Borgo Loreto, Zaist e San Felice parere sfavorevole, in quanto manca lo spazio necessario ad ospitare un mercatino sia pur piccolo. Per il quartiere Po si propone di collocare il mercato in via Biazzi; per il Boschetto l'idea è di collocarlo in via Isidoro Bianchi; al Cambonino si propone di collocare il mercato in piazza dell’Agricoltura. In alternativa ad una delle tre aree risultate inidonee, ha proposto inoltre di istituire un altro mercatino nel Quartiere Maristella-via Persico, dove la sua istituzione è stata sollecitata anche da alcuni cittadini. Si ritiene che, sempre che si raccolga un numero sufficiente di adesioni da parte degli operatori, i nuovi mercatini dovrebbero essere attivati entro tre quattro mesi».

zione comunale, quali acqua, luce, gas, ecc. C'è stato un taglio di 500mila euro sul personale, riducendo i premi per obiettivi che venivano dati ai dirigenti. Abbiamo ridotto anche i nostri compensi da amministratori, del 30%, risparmiando 250mila euro. Altri 200mila sono stati tolti alla cultura. Tendenzialmente i tagli sono stati dal 10 al 15 per cento un po' in tutti i settori, per un totale di circa 6 milioni di euro». Con questo però non coprite completamente il disavanzo... «Accanto a ciò abbiamo presupposto delle maggiori entrate da parte delle società partecipate (Aem, Aemcom, Autostrade, eccetera) per le operazioni attualmente in essere e grazie alla diminuzione degli interessi bancari, oltre che con l'aumento della Tarsu, che porterà ad Aem delle maggiori entrate. Un altro milione di euro lo abbiamo recuperato con gli aumenti delle tariffe, che rappresentano i costi di un servizio». Quali sono? «Siamo intervenuti su oneri cimiteriali, mense scolastiche, Cosap, musei e attività sportive. D'altro canto le tariffe coprono attualmente solo il 43% del costo reale del servizio, e credo che non sia giusto. Una logica di giustizia sociale dovrebbe prevedere il pagamento totale del costo del servizio, e la riduzione o annullamento dello stesso solo per quelli che davvero non se lo possono permettere. Abbiamo avuto casi di persone con reddito che supera i 60mila euro annui che ricevono finanziamenti per il pagamento di bollette e affitti, e questo solo perché nessuno

aveva mai svolto dei controlli. Ci sono 1,9 milioni di euro di crediti che il comune vanta nei confronti ci circa 1.500 cittadini per affitti non pagati, alcuni con arretrati di 4-5 anni. Nessuno prima ha mai chiesto loro conto di nulla. Ora hanno iniziato a pagare. Inoltre abbiamo stabilito un collegamento diretto con l'Inps per verificare quali siano i reali redditi di chi si rivolge ai servizi sociali. In contemporanea stiamo avviando una collaborazione con Agenzia delle entrate e Guardia di finanza per effettuare dei controlli mirati. La gente dovrebbe capire un concetto fondamentale: ogni servizio ha un costo, ed è sempre la collettività che si sobbarca tale spesa. Se ogni cittadino pagasse 100 euro in più all'anno, ad esempio, avremmo maggiori entrate per 7 milioni e mezzo, con cui potremmo risolvere problemi come il miglioramento dell'arredo urbano o il ripristino delle strade rovinate da buche». Tra i tagli effettuati spicca quello alle consulenze: a cosa avete dovuto rinunciare? «La nostra volontà è stata innanzitutto quella di riconoscere la capacità dei dipendenti di svolgere compiti che prima venivano esternalizzati. Per il resto abbiamo tagliato alcune voci che ci sembravano superflue, o addirittura incomprensibili. Ad esempio quelle legate ai tempi e metodi della città: un progetto di cui non si comprendeva neppure l'oggetto, e che parlava di valutazione degli orari di apertura dei centri cittadini. Con 800 dipendenti comunali non ci vuole molto a ridurre le consulenze esterne».

Settimana della cultura

Biblioteca di Cremona in rete con Pavia grazie ad AemCom Cremona dal 16 al 25 aprile aderisce alla XII Settimana della Cultura, iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali aperta a tutti gli italiani e ai turisti stranieri curiosi di visitare musei, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali. Quest’anno, la kermesse cremonese vede la partecipazione attiva di Aemcom con un contributo tecnologico che accresce il valore e la fruibilità dell’evento. Per la prima volta infatti le biblioteche di Cremona e Pavia sono collegate in tempo reale poiché la conferenza inaugurale della mostra «Fra libro antico e

moderno: Luigi Lodigiani e la legatura del primo ‘800», evento di punta della settimana sarà trasmessa in streaming da Cremona alla Biblioteca universitaria di Pavia, nel salone Teresiano. Un’occasione dunque per seguire, anche a distanza gli interventi del curatore della mostra, Federico Macchi, e del noto bibliofilo Francesco Malaguzzi, una vera autorità del settore. L’appuntamento è preceduto dalla proiezione di una visita virtuale all’interno dell’esposizione, una splendida guida alla scoperta dei gioielli della legatura esposti. Stefano Campagnolo, diret-

tore della Biblioteca statale di Cremona, racconta l’iniziativa: «Cremona attraverso la biblioteca cittadina vanta un doppio privilegio: è stata la prima Biblioteca statale italiana a offrire al pubblico l’intera copertura wi-fi per connettersi a internet e da oggi sfrutta le nuove tecnologie per costituire una rete di conoscenze con le città vicine, come Pavia. Un’occasione imperdibile per poter ammirare, anche a distanza e tramite la mediazione video, una tra le più preziose collezioni di legature ottocentesche. Abbiamo pensato questo percorso come un viaggio guidato alla scoperta dei tesori in

mostra». Il ruolo di Aemcom è quello di facilitatore di servizi e Gerardo Paloschi, direttore Generale Aemcom commenta il contributo dell’azienda: «Questa videoconferenza segna una ulteriore tappa di sviluppo dei servizi nel percorso di collaborazione tra Aemcom e la Biblioteca. E’ la tecnologia che si mette al servizio della comunità e della promozione culturale. Questo legame tra tradizione – espressa da libri antichi – e innovazione colpisce l’immaginazione. Con la banda larga l’accesso alla storia e al dialogo con gli esperti vengono favoriti in modo diretto».


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Cremona

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Corso Garibaldi pedonale nei week end L’ipotesi è di chiudere la strada fino a via Villa Glori, ma in futuro si potrebbe arrivare ad estendere l’area e renderla permanente

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Il Comune approva la richiesta portata avanti dal Comitato

La polemica

di Giulia Sapelli

orso Garibaldi sarà pedonale durante i wek end, fino a via Villa Glori. La proposta portata avanti dal Comitato di corso Garibaldi è stata recepita dall'amministrazione comunale, che ha messo allo studio il progetto. «La nostra richiesta è sempre la stessa da due anni» sottolinea Marco Lodigiani, portavoce del Comitato (dei commercianti) di corso Garibaldi. «Vogliamo che l'amministrazione dimostri che ci prende in considerazione, pedonalizzando il corso fino a via Villa Glori nelle giornate di sabato e domenica. Accanto a questo vogliamo che venga collocato un apposito arredo urbano, che sia consono ad un'area pedonale, come fioriere, portabiciclette, cartelli stradali che pubblicizzino le attività commerciali, e via di seguito». Una richiesta che i commercianti portano avanti da tempo e per la quale hanno raccolto 37 firme, con una richiesta formale presentata al Comune. Di contro i residenti stanno invece raccogliendo firme perché la pedonalizzazione venga bloccata. «Loro però sono convinti che la nostra richiesta sia di una pedonalizzazione completa. A noi, almeno per ora, basta il fine settimana, almeno in via speri-

Via Brescia, cantiere finito entro giugno

Francesco Zanibelli

mentale. Poi tra un anno ci siederemo a un tavolo per decidere se l'iniziativa ha dato buoni frutti». La risposta dell'assessore Francesco Zanibelli non tarda ad arrivare: «La pedonalizzazione fino a via Villa Glori è fattibile da subito, ed è già stata sperimentata alcune volte» sottolinea. «Per arrivare invece fino al Cittanova, come mi è stato chiesto da alcuni, sono necessarie delle valutazioni più approfondite: si dovrebbe infatti prevedere l'inversione di marcia per alcune strade, e questo fa si

Corso Garibaldi

«Pietre della memoria», i caduti nella Resistenza «Pietre della memoria - i Caduti Cremonesi nella Resistenza (1943 – 1945)»: questo il titolo dell'opera che verrà presentata verrà presentato il 22 aprile presso la biblioteca di Cremona. «Un opera desiderata e voluta dall’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e dall’Anpc (Associazione nazionale partigiani cristiani) di Cremona, che vuole essere un momento di rivi-

Marco Lodigiani

sitazione del periodo resistenziale, che da oltre 65 anni agisce sulle storiche trasformazioni istituzionali dell'Italia» spiegano i promotori. «Dal “buio di violenza e di guerra del fascismo” ci ha portati alla splendente epoca della libertà, della democrazia e della pace. Guardare, toccare, vivere, riflettere sui valori che essa rappresenta, significa scendere nel fondo del nostro essere».

che una soluzione simile non sia fattibile solo nei week end: se si deciderà di pedonalizzare tutto dovrà essere una soluzione definitiva e permanente. Per questo prima di giungere a una soluzione di questo tipo la mia idea è di consultare commercianti e residenti, creando dei tavoli di discussione sul tema. Si dovrebbe inoltre pensare ad una pavimentazione, per questo nuovo tratto pedonale, che dia un senso di continuità con quella di corso Campi». Da non dimenticare poi la questione parcheggi. A questo

proposito il Comune sta verificando se sia possibile aumentare la capacità recettiva del Villa glori. «Accanto a ciò ritengo che si debba considerare una grande risorsa la zona di via Goito» continua Zanibelli: «abbiamo intrapreso un dialogo con il ministero per capire quale destinazione d'uso dare alla zona. La nostra idea sarebbe appunto di realizzare un'area parcheggio. In ogni caso dobbiamo attendere un anno e mezzo, che è il tempo richiesto per la sitemazione di casa Aschieri». Intanto, in tema di viabilità, continua il lavoro del Comune per migliorare la qualità dell'arredo urbano. A questo proposito entro maggio nell'area attualmente pedonale, corso Campi, dovrebbero essere collocate delle aiuole fiorite con degli spazi per la seduta. «Teniamo poi conto del fatto che entro fine anno o al massimo per l'inizio del prossimo dovremmo avere finalmente il parcheggio in piazza Marconi» conclude Zanibelli. «Questo ci permetterà di iniziare a ragionare sulla viabilità del centro storico, per darle un nuovo assetto. Vi sono alcuni problemi da risolvere, come la ricalibratura dell'orario di apertura della Ztl, che diversi commercianti mi hanno richiesto. Faremo un lavoro di confronto con tutte le categorie, e avremo anche modo di testare gli esiti della Ztl aperta, che per ora ci sembrano positivi».

I numerosi cantieri aperti nelle ultime settimane in varie vie della città, e in particolare nel centro storico, hanno suscitato la protesta di molte persone. Protesta che è approdata nei giorni scorsi in consiglio comunale, con un'interrogazione dei consiglieri Annamaria Abbate e Maura Ruggeri. «Nelle ultime settimane in centro città sono stati aperti, improvvisamente e senza informare per tempo i residenti e i commercianti, numerosi cantieri (via Robolotti, via Matteotti, via Platina) poi quasi subito interrotti» si legge nel documento. «I cantieri aperti in periferia sono fermi da settimane. In particolare quello di via Brescia, per raddoppiare il ponte sul cavo Cerca, è fermo da tre mesi e sta provocando forti disagi ai residenti e ai commercianti della zona, che perciò hanno effettuato una consistente raccolta di firme a sottoscrizione di un documento di denuncia. Le associazioni di categoria hanno lanciato a mezzo stampa un grido d’allarme sulle enormi difficoltà che gli esercizi commerciali siti in prossimità di suddetti cantieri, denunciando la totale mancanza di adeguata comunicazione da parte dell’amministrazione e l’inspiegabile diniego degli amministratori ad incontrare le categorie. A questo proposito vorremmo conoscere i motivi dell’interruzione dei cantieri avviati, in particolare si chiede ragione dell’interruzione per un intero trimestre del cantiere di via Brescia». Il Pd chiede dunque la data precisa della conclusione dei lavori e della conseguente chiusura dei cantieri. «L’interruzione del cantiere di via Brescia è stata causata dalla necessità di dover modificare, attraverso parziale perizia il progetto delle

Fiera del libro: incontro con l’autore Davis Bellucci

Sabato 17 aprile alle17, l'autore Devis Bellucci presenta il suo romanzo «L'inverno dell'alveare» nell'ambito della fiera primaverile del libro di Cremona. Si tratta del secondo lavoro dello scrittore modenese Devis Bellucci, che si cimenta in una coinvolgente favola piena di spunti di riflessione. Bellucci racconta le vicende dell’ape Primavera, giovane esploratrice di un immenso quanto claustrofobico alveare, che scopre di appartenere ad una specie incapace di superare l’inverno e che pertanto non sa nemmeno che cosa sia. Innamorata del mondo che circonda l’alveare, luminoso, fuori dal tempo eppure attraversato dalle stagioni, la giovane esploratrice scopre la voce dei “diversi”: l’albero dalle quattro foglie a cui è appeso l’alveare, l’acqua del torrente, i grilli matematici e un cane cieco che le diventa amico. Come testimoni del passato, le raccontano dell’inverno, descrivendolo in modo sempre diverso e aiutandola a lasciare la pro-

pria casa per costruirne un’altra, “che l’inverno non porti via”. L’inverno stesso arricchisce via via il proprio significato, diventando metafora della vita che si rigenera e del silenzio stupito che circonda la magia della gravidanza. Scritto con naturalezza e semplicità, commovente e intenso, è un racconto senza età godibile da tutti, giovani e adulti, una storia dal finale inaspettato che coinvolge il lettore e lo mette allo specchio davanti ai propri limiti e ai propri sogni. Dice l’autore: «Questa storia mi ha travolto mentre attraversavo in treno la Sierra Tarahumara, in Messico. Un paio di viaggiatori mi stavano descrivendo quei luoghi, aspri eppure verdissimi, e in un istante li ho immaginati coperti di ghiaccio. Ho preso il mio diario e ho cominciato a scrivere, di getto, quello che è diventato L’inverno dell’alveare. Non ho più ascoltato una mezza parola dei due viaggiatori che avevo di fronte. Loro parlavano, parlavano, e io giù a scrivere».

fondazioni mediante un diverso dimensionamento dei pali, dovuto al particolare comportamento del terreno sottostante generatosi con la prima fase dei lavori» sottolinea l'assessore Francesco Zanibelli. «Si è inoltre presentata la necessità di far fronte ad un parziale cedimento della riva che ha comportato la progettazione ex novo di una difesa di sponda, al fine di sostenere la Via Brescia ed evitare il cedimento parziale della carreggiata. C'era infine la necessità di proteggere ulteriormente i sottoservizi (rami di fognature che sottopassano il canale), alla luce del comportamento del sottofondo, fattore che ha comportato una progettazione di pali di dimensione maggiore. In ultima analisi è emersa l'esigenza di realizzare per questioni manutentive una rampa di accesso per mezzi d’opera al cavo Robecco, richiesta pervenuta dal Consorzio Dugali ed Aem, opera che è stata inserita nell’ambito della variante predisposta. In ogni caso i lavori sono ripresi il 3 marzo scorso. Per anticipare i tempi si è anche colta l’occasione della variante per sostituire il solaio gettato in opera, con solai prefabbricati che permettono di recuperare almeno 3 mesi di lavoro, motivo per il quale dovremmo terminare il tutto entro giugno».


Cremona

Venerdì 16 Aprile 2010

Cani uccisi senza motivo Canile nel mirino: fissata per il 20 aprile l'udienza in cui verrà sentito l’esperto

Questo il risultato dell’autopsia effettuata dal consulente del pm

E’

di Sara Pizzorni

pensiero comune che il canile sia un luogo sicuro, dove i cani abbandonati trovano una casa temporanea, in attesa che qualcuno decida di prendersi cura di loro. Si è invece rivelato una gabbia di morte per i cani ospiti in quello cremonese, numerosi dei quali morti, come ha rilevato l'autopsia promossa nel corso delle indagini relative ai gestori della struttura, per cause non naturali. E' stata fissata al prossimo 20 aprile alle 10.30 l'udienza durante la quale l'esperto dell'Istituto Zooprofilattico di Grosseto, Rosario Fico illustrerà i risultati della perizia sull'autopsia relativa ai 32 animali ritrovati il 3 marzo dello scorso anno dai carabinieri del Nas nelle celle frigorifere del canile di Cremona. Il giudice che presiederà l'udienza è Pierpaolo Beluzzi, che due anni fa, all'inizio dell'inchiesta sulle presunte uccisioni e maltrattamenti contro gli animali avvenuti all'interno del rifugio di via Casello, aveva rigettato la richiesta di archiviazione e ordinato alla Procura nuove indagini. Almeno 12 cani su 25, secondo i risultati della perizia del responsabile dell'Unità specialistica di medicina forense veterinaria, sono stati uccisi con il farmaco anestetico Pentotal Sodium senza che vi fosse necessità. Lo stesso medicinale, usato nell'induzione dell'anestesia generale, è stato somministrato, sempre senza motivo, anche su 2 dei 7 gatti che il perito ha esaminato. I 12 cani e i 2 gatti uccisi, in sostanza, non erano affetti da patologie tali da giustificare la loro soppressione. Il 20 aprile, dunque, il dottor Fico riferirà al gip Beluzzi le singole cause che hanno portato alla morte degli animali.

Gli indagati sono M.G. e C.N., i due ex responsabili dell'Associazione Zoofili cremonesi - difesi dai legali Marco Soldi, del foro di Cremona, ed Ennio Buffoli, di Brescia - la veterinaria M.B. - assistita dall'avvocato Alessandro Nolli - e due volontarie, L.G. ed E.C. - difese dal legale Stefania Amato di Brescia. Tutti devono rispondere dei reati di uccisione e maltrattamento di animali, esercizio abusivo della professione medica, abbandono di animali e abuso d'ufficio. Indagati anche due veterinari, il dottor A. V., di Cremona, e il collega di Madignano G.P.. Per l'accusa, il primo veterinario avrebbe firmato ricette di quantitativi sproporzionati dei farmaci Tanax e Pentotal Sodium. Il professionista, medico di riferimento scelto dall'Associazione Zoofili cremonesi nella gestione del canile, avrebbe fornito parte del grosso quantitativo dei farmaci senza poi verificarne l'utilizzo. Il collega, invece, avrebbe certificato la morte mai avvenuta di decine di cani. Tutta la vicenda ha preso avvio da un esposto del

Al Cisvol un incontro dedicato al volontariato

Nell'ambito dell'autoformazione che un significativo gruppo di associazioni cremonesi promuove in rete, lunedì 19 aprile dalle ore 17 alle ore 19, presso sala Cisvol in via S. Bernardo 2, a Cremona, si apre il ciclo di incontri intitolato «Imparare a fare squadra. Il volontariato vuole cambiare marcia» e dedicato a tutti i responsabili di associazioni e volontari. Il

primo incontro si intitola «Per una Prossimità esigente, senza distanze di sicurezza» e sarà tenuto da Mario Mozzanica, noto studioso di politiche sociali territoriali e di politiche comunitarie tra pubblico e privato. L'incontro è gratuito. In seguito verranno comunicate le date dei prossimi appuntamenti. Vi invitiamo a partecipare, fiduciosi di fare insieme molta strada.

La morte è stata indotta per 12 cani su 25

giugno del 2007 presentato dalla Lega nazionale per la difesa del cane dopo la morte di un cane abbandonato, entrato in ottime condizioni di salute ed uscito nel giro di poco tempo in un sacco nero. Per l'accusa, nel canile di Cremona ci sarebbe stata una vera e propria mattanza di cani, con uccisioni sistematiche. Secondo i dati in possesso della Procura, nel 2006 il canile comunale aveva mandato all'inceneritore 7300 chili di carcasse, mentre nel 2007, 6000 chili in sei mesi. Secondo le denunce depositate in Procura, inoltre, gli animali uccisi venivano smaltiti attraverso altri canili, oltre a quello ufficiale della ditta specializzata di Castelverde. Durante le perquisizioni dei carabinieri del Nas, al canile erano state sequestrate numerose confezioni di medicinali utilizzati per l'eutanasia di animali ormai in fin di vita che, secondo l'accusa, sarebbero stati iniettati su animali perfettamente sani. Solo durante la perquisizione che aveva portato al sequestro del canile, i Nas avevano sequestrato un centinaio di confezioni di medicinali "killer".

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in tribunale

Maltrattamenti e violenza contro la figlia adottiva Sarà sentita il prossimo 22 aprile in forma protetta, la presunta vittima di un caso di violenza sessuale di cui sono accusati i genitori adottivi. Oggi la ragazza, originaria dell'Est europeo, entrata nella nuova famiglia quando era molto piccola, ha diciassette anni. Ne aveva tredici all'epoca dei presunti episodi di maltrattamenti e violenza. La madre della ragazzina, assistita dall'avvocato Rossella Restivo, affronterà il processo con il rito abbreviato, mentre il coniuge, difeso dall'avvocato Isabella Cantalupo, ha deciso di seguire un iter giudiziario distinto. L'uomo è già stato rinviato a giudizio e per lui il processo si aprirà il prossimo 29 novembre. A decidere il rinvio a giudizio è stato il giudice per l'udienza preliminare Marco Cucchetto, dopo aver sentito le parti, il pm Cristina Gava e l'avvocato Isabella Cantalupo, e le testimonianze dell'assistente sociale e della psicologa. Il padre, accusato di violenza sessuale, avrebbe toccato la piccola per tre anni, dal 2005 al 2008. Nei suoi confronti, il capo di imputazione è pesantissimo: «con violenza, o comunque abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica"della ragazzina, costringeva o induceva la figlia minore a subire atti di natura sessuale». Secondo l'accusa, in alcune occasioni l'uomo l'avrebbe palpeggiata nelle parti intime, in altre l'avrebbe presa per la testa e costretta a simulare un rapporto orale, in altre ancora le sarebbe salito sopra sfregando i suoi

genitali addosso a lei. La madre, invece, deve rispondere di maltrattamenti fino al giugno del 2007. In particolare, avrebbe percosso la bambina, le avrebbe buttato addosso acqua gelida, o peggio, l'avrebbe obbligata a mangiare il vomito. Nel procedimento, l'avvocato Marco Tinelli si è costituito parte civile per conto della presunta vittima, e ha nominato la collega Simona Bozuffi curatore speciale. Nella nuova famiglia, la ragazza dice di aver trovato non l'amore, ma l'inferno: la mamma che la maltrattava in modi terribili, il papà che abusava sessualmente di lei. Sono accuse pesantissime, quelle rivolge ai genitori adottivi, coinvolti in una storia, oltre che estremamente delicata, ancora molto controversa. L'indagine era partita in seguito alle confidenze che anni fa la bambina aveva fatto ai genitori di una compagna di classe, descrivendo abusi terribili. Aveva parlato del papà, che la violentava, e della mamma che la picchiava, le strappava i capelli e le infliggeva punizioni bestiali. Il caso era poi stato preso in mano dai servizi sociali e dalla Procura. Alla fine la ragazzina era stata allontanata dai genitori e affidata ad un'altra coppia.

Italia condannata per l’espulsione di Trabelsi La Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia per l'espulsione di Mourad Trabelsi, 40 anni, tunisino, ex imam della moschea cremonese di via Massarotti. Secondo i giudici di Strasburgo, l'espulsione, avvenuta il 13 dicembre 2008, ha violato l'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti umani sul divieto alla tortura, e né le autorità italiane né quelle tunisine sono state in grado di dimostrare che da quando Trabelsi è detenuto in Tunisia non ha subito maltrattamenti. L'Italia dovrà versare al tunisino 15mila euro per i danni morali e 6mila euro per le spese sostenute. Nel 2003 Mourad Trabelsi era stato arrestato con l'accusa di appartenere ad un gruppo fondamentalista islamico in Italia e di aver tramato azioni criminali, nonché per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il tunisino, residente in Italia dal 1986, aveva vissuto con la famiglia in un appartamento nel centro di Cremona. Sua moglie, Monia Mzoughi, anche lei tunisina e madre dei suoi tre figli nati in Italia, era stata processata e poi assolta per essere entrata con il volto coperto dal velo islamico nel palazzo di giustizia di Cremona dove si svolgeva il processo a carico del marito. Per il 40enne tunisino, dopo una prima condanna del 15 luglio del 2006 a Cremona a 10 anni di carcere con sentenza di espulsione a fine pena, in Appello la condanna era stata ridotta a 7 anni dal Tribunale di Brescia che aveva annullato la parte relativa all'immigrazione clandestina. La sua pena era stata poi ridotta di circa 15 mesi. Dopo la sua espulsione in Tunisia, contro Trabelsi era stata eseguita una condanna gia' emessa in contumacia a 10 anni per terrorismo. La Corte di Strasburgo, il 18 novembre 2008, aveva chiesto all'Italia di non procedere all'espulsione, visti i rischi nel suo paese di

L'imam Trabelsi

trattamenti contrari all'articolo 3 della Convenzione europea sui diritti umani, e cioè quelli disumani o degradanti. L'Italia aveva ignorato la richiesta, rendendosi dunque responsabile, secondo i giudici di Strasburgo, della violazione dell'articolo 3. «La Corte» si legge, «considera che siano stati mostrati sostanziali motivi per ritenere che Trabelsi rischiava seriamente di essere sottoposto in Tunisia a trattamenti contrari all'articolo 3» Questo, sebbene l'avvocato generale dello Stato aveva spiegato che l'Italia aveva ricevuto chiare assicurazioni da parte delle autorità tunisine». Inoltre, in riferimento ad assicurazioni fornite dal ministero degli Esteri di Tunisi, «tali affermazioni non sono state corroborate da referti medici e non è stato possibile dimostrare che il ricorrente non sia stato sog-

getto a trattamento contrario all'articolo 3. In tale connessione, la Corte ha potuto solo reiterare le sue osservazioni sull'impossibilità del ricorrente, del suo avvocato e dell'ambasciatore italiano di visitare il ricorrente in carcere e di verificare che la sua integrità fisica e la sua dignità siano state effettivamente rispettate». Dunque, conclude il testo, «la Corte ritiene che l'esecuzione dell'espulsione del ricorrente in Tunisia è stata in violazione dell'articolo 3 della Convenzione». L'indennizzo che dovra' pagare l'Italia è di 15mila euro per i danni morali e di 6mila euro per i costi e le spese processuali sostenute da Trabelsi. La decisione della Corte europea fa ben sperare il legale di Trabelsi, l'avvocato Giuseppe De Carlo, che sia più vicino il rientro in Italia del suo cliente, che aveva chiesto, una volta finito di scontare la sua pena (ci vorrà ancora un anno), di poter riunirsi alla sua famiglia rimasta a Cremona. «Sono entusiasta della decisione della Corte a favore di Trabelsi» ha fatto sapere il legale, «ma il rientro in Italia di un uomo espulso non sarà certo facile, ed implicherà il coinvolgimento di vari paesi». Se ne saprà di più nell'udienza del prossimo 25 maggio fissata davanti al giudice civile di Milano che dovrà decidere in merito al rilascio del permesso di soggiorno di Trabelsi per ragioni umanitarie. E' comunque soddisfatto l'avvocato De Carlo, che non si è mai arreso, nemmeno dopo l'espulsione di Trabelsi, opponendosi al provvedimento con il quale la commissione territoriale del Ministero dell'Interno aveva negato all'ex imam la protezione sussidiaria del governo che gli avrebbe consentito di rimanere in Italia. Attualmente Mourad Trabelsi è in carcere in Tunisia dove sta scontando una condanna per terrorismo inflittagli quando ancora si trovava in Italia.


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Cremona

Cremona festeggia il 150esimo di Unità d’Italia Venerdì 16 Aprile 2010

Tantissime iniziative e progetti per ricordare la storica data.

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di Sara Pizzorni

esteggiare i 150 dell'Unità d'Italia è d'obbligo, e Cremona non si tira certo indietro. Se ne è parlato nei giorni scorsi, durante una riunione in prefettura: saranno numerose le iniziative in campo per celebrare questa data. In particolare, l’Amministrazione provinciale ha in programma di bandire un concorso scolastico, in accordo con i principali comuni del territorio, dedicato ad approfondire le figure risorgimentali più importanti della provincia e di realizzare un percorso espositivo in collaborazione con il sistema museale cremonese. Il Comune di Cremona ha invece ribadito di aver attivato la collaborazione con l’Archivio di Stato e con quello Diocesano per raccogliere e catalogare materiale documentale (divise, armi, bandiere, carte geografiche, ritratti, monete) di interesse storico non solo di rilevanza locale ma anche nazionale, prevedendo due filoni di intervento: quello museale - attraverso l’organizzazione di mostre specifiche - e quello legato al mondo dell’università - per il quale si sta lavorando per prevedere iniziative rivolte ai giovani al fine di sensibilizzarli sul tema del Risorgimento e dell’Unità d’Italia. Anche i rappresentanti degli altri comuni presenti hanno illustrato alcuni progetti in corso di realizzazione sui rispettivi territori. In particolare, il sindaco di Solarolo Rainerio ha comunicato

che sarà dedicata una specifica giornata per la presentazione del libro sul Colonnello e medico personale di Garibaldi, Pietro Ripari; l’assessore alla Cultura del Comune di Crema ha illustrato un progetto che si articolerà in diversi punti prevedendo studi biografici e socio-politici, una mostra stabile ed una itinerante che potrà riguardare diversi comuni del territorio, la pubblicazione del libro «Il Risorgimento a Crema» e, laddove si riuscisse a reperire adeguate risorse economiche, il restauro della statua di Vittorio Emanuele II eseguita dallo scultore Francesco Barzaghi nel 1881. Il direttore dell’Archivio di Stato e di quello Diocesano, oltre ai progetti già avviati con il Museo

Civico e con il Comune di Cremona, hanno brevemente illustrato il ricco programma proposto, che prevede la pubblicazione di un volume diviso in quattro saggi e la realizzazione di un Dizionario Biografico dei personaggi che hanno partecipato alle vicende risorgimentali, oltre a segnalare un ulteriore progetto, in collaborazione con il Comune di Isola Dovarese, di studio della figura del Generale Francesco Pistoia. Il Presidente della Società Dante Alighieri ha presentato l’incontro, promosso in accordo con l’Università Cattolica di Cremona, riservato alle classi quinte delle scuole superiori che si terrà il 5 maggio alle 10.30 presso la Camera di Commercio, dal tema «L’idea dell’Unità, nella testimo-

nianza poetica carducciana» con la presenza della Prof.ssa Mezzetta, dell’Università Cattolica di Piacenza. L’Ufficio scolastico provinciale che si coordinerà con l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano per la realizzazione di un corso di aggiornamento per docenti, con il Comune di Cremona per la proiezione di alcuni film e con l’Università per effettuare cicli di conferenze sul tema, ha, inoltre, comunicato lo svolgimento di una conferenza dal titolo «La scuola italiana: l’idea e il progetto di scuola e l’Unità d’Italia», interamente autofinanziata, e da tenersi il prossimo mese di novembre. L'ente inoltre utilizzerà alcuni materiali presenti nell’archivio storico della Camera di Commercio la quale, peraltro, ha preannunciato che parteciperà alla realizzazione del Dizionario Biografico in collaborazione con l’Archivio di Stato e con quello Diocesano oltre alla pubblicazione, per il 2011, di un volume dedicato all’attività camerale dopo l’Unità d’Italia e la previsione di uno specifico incontro sul tema. Anche il rappresentante dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano (sede di Cremona) ha illustrato il ricco programma predisposto che prevede, tra le altre iniziative, conferenze, mostre, percorsi didattici, letterari, artistici, teatrali e musicali. Ma i progetti non finiscono qui: verrà infatti anche curata la riedizione del volume dedicato al Senatore Giovanni Cadolini pubblicato nel 1911 e oggi riportato alla luce dal Maestro Ugo Gregoretti.

In Breve

al via gli incontri per il commercio Al via anche a Pizzighettone e al «Distretto diffuso del Commercio sulle vie dell’Adda, tra tradizione e innovazione» la serie di quattro incontri serali rivolti ai commercianti e ai pubblici esercizi di diverse zone della provincia, dedicati a temi fondamentali nella conduzione di moderne imprese. Il 20 e il 27 aprile il tema delle serate sarà «Dal marketing di prodotto al marketing relazionale: la centralità del cliente», mentre il 5 e 11 maggio si parlerà di «Internet per potenziare la propria attività». Gli incontri inizieranno alle 21 e si terranno presso la Sala Consiliare in Via Municipio, 10 a Pizzighettone. L’iniziativa è finanziata dalla Camera di Commercio di Cremona e dalla Regione Lombardia, nell’ambito del Progetto Fit - Sviluppo della competitività della filiera turistica della provincia di Cremona e vede coinvolta anche la Provincia di Cremona e le associazioni di categoria del commercio: Ascom Cremona, Ascom Crema, Confesercenti e Asvicom. L’organizzazione e la gestione sono stati affidati a Servimpresa. La partecipazione agli incontri è gratuita, ma è necessario iscriversi segnalando la propria partecipazione alla segreteria organizzativa di Servimpresa, tel. 0372/490290-227, Email servimpresa@cr.camcom.it.

borse di studio sergio maffezzoni Sabato 17 aprile, alle 10, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, si terrà la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate a Sergio Maffezzoni, rivolte a studenti iscritti ai corsi di laurea della classe di Ingegneria dell'Informazione e ai corsi di laurea specialistica in Ingegneria Elettronica, Informatica, delle Telecomunicazioni, dell'Automazione, Biomedica, Gestionale presso Politecnico di Milano. Le borse sono state assegnate ai seguenti studenti: Roberta Merletti di Cremona, Bernard Karaj di Cremona, Cristiana Consolandi di Cumignano sul Naviglio, Luana Facciolo di Stagno Lombardo, Roberto Verdelli di Madignano, Federico Strepparola di Rivolta d'Adda, Matteo Tosetti di Castelleone, Lisa Cantaluppi di Romanengo, Salima Bekraoui di Pizzighettone, Jacopo De Stefani di Castelleone. L'importo del premio è, per ogni studente, di 1.549 euro.

Sicurezza nel sollevamento aereo

La Serfin riconosciuta come miglior centro di formazione

Il centro di formazione cremonese Serfin ha recentemente ottenuto un grande riconoscimento: quello Iapa, come miglior centro di formazione dell'anno. Lo scorso 25 marzo si è tenuto a Londra il Summit annuale di Ipaf (International powered access federation), ente riconosciuto a livello internazionale come il più autorevole interlocutore in materia di sicurezza nell’uso delle piattaforme aeree. Durante la manifestazione sono stati assegnati i

gliore Società tra quelle che nello sorso anno si sono maggiormente distinte nello sviluppo dell’attività formativa nel settore del sollevamento aereo. Tutto nasce nel 2005 quando dalla Società di noleggio di piattaforme aeree Eurotecno nasce l’esigenza di formare gli utilizzatori di questi mezzi. «Per raggiungere il proprio obiettivo, Serfin diventa socio e Centro di formazione accreditato Ipaf e avvia, nel contempo, un processo di valorizzazione

premi Iapa (International awards for powered access): il prestigioso riconoscimento internazionale con cui si decreta il miglior Centro di formazione dell’anno. Superando concorrenti provenienti dall’intera Europa e dal continente americano, Serfin e è stata giudicata la mi-

delle risorse umane, ottenendo la qualifica di due istruttori e un dimostratore» spiegano i dirigenti Eurotecno. Tra il 2006 e il 2007 vengono avviati i primi corsi di formazione che raggiungono, poi, nel corso dell’anno 2008, un’organizzazio-

ne compiuta e stabile con l’allestimento, all'interno del Centro di Noleggio Eurotecno, di una sala corsi con una capacità ricettiva di 30 posti. Nel 2009 Serfin Srl crea un’apposita struttura interamente dedicata alla formazione che dispone di un'aula didattica con capienza di 50-60 posti dotata di schermo cinematografico e sistema di diffusione sonora dolby surround, un'area prove coperta di superficie pari a 400 metri quadrati e un'attrezzeria dedicata ai Dpi e alla segnaletica. «Sono molto fiero della attività svolta dallo staff del nostro Centro di Formazione» spiega il titolare Pierluigi Guarneri, «e dell’importante riconoscimento conquistato. Ho sempre creduto nella formazione di alta qualità e credo che i frutti del percorso sino ad ora intrapreso rappresentino per noi lo stimolo più grande per una crescita ulteriore». La Divisione Formazione di Serfin srl si pone, infatti, nuovi ed ambiziosi obiettivi: la certificazione Uni En Iso 9001:2008 ottenuta nel mese di febbraio consentirà l'accreditamento del Centro presso la Regione Lombardia con lo scopo di una maggiore penetrazione nel territorio con la creazione di Centri satellite e l'ampliamento dell'offerta formativa attraverso l’organizzazione di corsi dedicati a macchinari specifici quali gru idrauliche, muletti, nonché corsi antincendio e di primo soccorso e alla informazione/formazione dei lavoratori e delle figure dirigenziali sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

«Le Piccole imprese producono oltre la metà del Pil del territorio» Dario Di Vico, giornalista del Corriere della Sera, ospite delle associazioni del commercio e dell’artigianato (Cna, Ascom, Confartigianato, Confesercenti, Libera Associazione Artigiani, Autonoma Artigiani Cremaschi) presso l'auditorium della Camera di Commercio ha presentato il libro «Piccoli, la pancia del Paese». «Un titolo che è quasi un manifesto» ha introdotto il presidente dell’Ascom Claudio Pugnoli, il quale ha sottolineato che l’incontro è stato anche l’occasione per la presentazione ufficiale delle associazioni di categoria che fanno parte del tavolo di Capranica a livello locale che si sono aggregate per affrontare i temi e le problematiche legate al mondo della piccola impresa. «Ci sono quattro milioni di piccoli e aziende, otto milioni di partite Iva: un patrimonio vitale per il paese» si annota il giornalista. «In provincia di Cremona» gli fanno eco le categorie economiche «20.500 imprese operano nella macroarea del Terziario. Sono il 72% delle attività iscritte nei registri camerali. Danno lavoro a 50mila persone e producono oltre metà del Pil del Territorio». Una energia vitale per il sistema che rischia di essere compromessa dalla mancanza di politiche adeguate. Perché, spiega Di Vico, gli operatori delle Piccole e Medie imprese, “da quando aprono bottega, fino a sera, hanno la sensazione di lavorare «contro», c’è qualcosa che non và. La crisi ha moltiplicato gli outsider, resa più corta la coperta e ha lasciato senza voce non solo precari e disoccupati, ma anche artigiani, piccoli commercianti, partite Iva e professionisti. E il silenzio deve preoccupare più di una protesta clamoro-

sa. Nel silenzio i valori finiscono nel tritacarne, quelli tradizionali non reggono l’urto della secolarizzazione e quelli moderni sono considerati velleitari, buoni per le elite”. Il libro stimola il lettore ad uscire da un piano strettamente socio-politico e ad analizzare l’economia reale perché «è evidente che l’occupazione cresce più nella piccola dimensione che nella grande» continua Davico. «Ed è altrettanto probabile che l’Italia industriale che uscirà dalla crisi avrà il suo nocciolo duro nelle Pmi». Da qui una grande responsabilità che grava sul mondo dei Piccoli e la necessità di fare un passo avanti in termini di aggregazioni, reti di impresa, cultura manageriale. Nel libro si testimonia di quanto i “piccoli” abbiano fatto per tenere aperte le loro imprese. Spesso sacrificando tutto. «Ho scritto» spiega «che gli imprenditori suicidi nel Nordest vanno considerati caduti sul lavoro, che va riconosciuto il loro sacrificio e va ricordato come sia l’espressione di valori di solidarietà e coesione sociale». Per far fronte all’emergenza le associazioni del Patto di Capranica stanno cercando convergenze sempre più strette. «Penso» conclude Di Vico «che l’evoluzione del patto di Capranica in qualcosa di più strutturato possa essere una delle novità più importanti del 2010. La società di mezzo ha bisogno di una sua rappresentanza forte, di un meccanismo che esalti le analogie tra piccole imprese, commercianti e mondo delle partite Iva. Questo processo può cambiare il rapporto con la politica e può segnare davvero l’uscita dal Novecento».


Cremona

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Abusi su una minorenne, commercialista cremonese nei guai Indagini della Squadra Mobile

lavorativa. Gli studenti, a turno, svolgono dei tirocini della durata di una settimana per creare un'alternanza tra studio e lavoro e per agevolare le varie scelte professionali attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Un'attività formativa, quella promossa dall'istituto cittadino, che va avanti da alcuni anni. La minore, per l'accusa, sarebbe stata avvicinata proprio in una di queste occasioni dal professionista, un cinquantenne, sposato e con figli, che, nel suo studio, durante le ore di pratica, avrebbe insistentemente cercato di metterle la mano nei pantaloni. La giovane, spaventata e turbata da quanto le era accaduto,

La denuncia con l'accusa di violenza sessuale è stata presentata dal preside di una scuola superiore cittadina e dal padre di una giovane di diciassette anni, oggetto di presunte avances sessuali da parte di un commercialista di Cremona. L'indagine è in mano agli agenti della squadra Mobile della Questura di Cremona ed è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Francesco Messina. La ragazza stava partecipando ad un progetto della scuola che offre la possibilità agli studenti di frequentare stages presso studi avviati di professionisti cremonesi per imparare sul campo e per seguire da vicino l'attività

padre della minorenne è nelle mani della Procura della Repubblica e degli investigatori della Mobile. Durante le indagini, in corso, gli inquirenti hanno sentito diverse persone. Ancora da stabilire la dinamica di quanto accaduto, e se il professionista, ricevendo la ragazza nello studio, avrebbe creato le condizioni per rimanere solo con lei e per approfittarne. Secondo quanto raccontato dalla presunta vittima, rappresentata da un legale, l'uomo avrebbe cercato di infilarle la mano nei pantaloni con insistenza, nonostante lei si fosse ritratta più volte. La parola del professionista contro quella della giovane.

una volta rientrata a scuola ha avuto il coraggio di raccontare tutto ai suoi insegnanti, i quali hanno immediatamente comunicato le accuse della ragazzina al preside. E' stato lo stesso dirigente scolastico, in seguito, a contattare i genitori della presunta vittima. La denuncia è stata sporta sia dalla scuola, proprio perché la minorenne si trovava comunque in ambito scolastico, in quanto tirocinante inviata dalla scuola in uno studio professionale, e, ovviamente, dai genitori. L'episodio di presunta violenza sessuale si sarebbe verificato poco prima delle vacanze di Pasqua. Ora la denuncia del preside e del

Professori in pensione forzata: fanno causa

Sono una decina gli insegnanti, che hanno maturato 40 anni di anzianità contributiva, ai quali è arrivata a casa la lettera dei presidi

L’avvocato Cortellazzi: «Questi preavvisi di licenziamento sono illegittimi, e la stessa legge presenta elementi di incostituzionalità»

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di Sara Pizzorni

ono una decina i professori degli istituti professionali e dei licei di Cremona e provincia che si sono rivolti all'avvocato Massimiliano Cortellazzi per avviare una causa civile contro il preavviso di risoluzione unilaterale forzosa del rapporto di lavoro. La legge n. 133 del 2008, riguardante la riorganizzazione, la razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni e la progressiva riduzione del numero dei dipendenti pubblici, ha introdotto il nuovo istituto dell'esonero dal servizio. La legge presenta innovazioni in materia di trattenimento in servizio dei pubblici dipendenti e disciplina la risoluzione del contratto di lavoro per i dipendenti che hanno maturato 40 anni di anzianità contributiva. In base alle nuove disposizioni, quindi, dallo scorso febbraio i dirigenti scolastici dei vari istituti e licei hanno inviato ai professori, la cui posizione rientra nelle pre-

Sono stati arrestati di ritorno da un viaggio di rifornimento di droga. A finire in manette sono stati un idraulico e un muratore di 23 e 35 anni, entrambi residenti a Cremona, ma originari di Cerignola, in provincia di Foggia. I due sono accusati di de-

visioni della normativa, il preavviso di risoluzione del rapporto di lavoro, una riforma che prevede il pensionamento forzato allo scoccare del requisito di 40 anni di contributi. La maggior parte dei professori, però, sostiene di non avere alle spalle 40 anni di servizio ef-

fettivo, ma di aver maturato, con i vari riscatti, 40 anni di servizio contributivo. «In sostanza» ha spiegato l'avvocato Cortellazzi, «la legge, che è stata fatta per evitare insorgenza di esuberi, dice che le pubbliche amministrazioni possono, a decorrere dal compimento dell'anzianità mas-

L'avvocato Massimiliano Cortellazzi

Spaccio di haschish, due arresti tenzione ai fini di spaccio. Nella loro auto i carabinieri hanno trovato cinque etti di haschish, acquistati molto probabilmente a Milano e che avrebbero dovuto essere venduti sulla

piazza cremonese. Ad insospettire i militari, le assidue frequentazioni dei due con altre persone legate al mondo dello spaccio. In occasione dell'ultimo viaggio di rifornimento, gli investiga-

tori, che da tempo li stavano tenendo d'occhio, hanno deciso di intervenire. L'auto del 23enne, una Golf, è stata fermata all'altezza del rondò di Costa Sant'Abramo. A bordo c'era anche il

sima contributiva del personale dipendente, risolvere unilateralmente il contratto di lavoro. Possono, non sono costretti. Ci sono infatti circolari e direttive più recenti del Ministero dell'Istruzione che questa facoltà l'hanno trasformata in un obbligo per i dirigenti scolastici». Per Cortellazzi, dunque, che ha già avviato singole cause civili al giudice del lavoro contro il Ministero dell'Istruzione, «questi preavvisi di licenziamento sono illegittimi, senza parlare degli aspetti di incostituzionalità che la legge presenta, proprio perché valida per soli tre anni. La legge cerca di razionalizzare aspetti organizzativi ed eventuali situazioni di esubero, ma, trattandosi di un provvedimento amministrativo, bisognerebbe fossero specificati gli assetti organizzativi da razionalizzare e quali le eventuali situazioni di esubero da dover fronteggiare. Questa applicazione indiscriminata va anche contro alcuni dei principi fondamentali della Costituzione, quali, ad esempio, il principio di ugua-

35enne. La perquisizione ha permesso di trovare la droga, cinque panetti di haschish del peso complessivo di 500 grammi che i due avevano appena acquistato. I carabinieri, su questo fronte, stanno seguendo un filone di indagine più ampio.

Finto funzionario regionale truffava i commercianti Un finto funzionario della regione Lombardia è stato smascherato e denunciato per truffa, dopo aver tentato di raggirare decine di commercianti in provincia di Bergamo e Cremona, ai quali aveva proposto l'acquisizione di una scheda magnetica della Regione da utilizzare in internet per usufruire di servizi. La tecnica messa a punto dal truffatore, un pregiudicato milanese di 59 anni residente a Sesto San Giovanni (Milano) era assai ingegnosa. Giorni fa l'uomo ha contattato telefonicamente le sue vittime, offrendo una tessera gratuita da utilizzare online per il disbrigo di alcune pratiche (rilascio di autorizzazioni, richieste di servizi, ecc), e la cui password sarebbe stata recapitata a

domicilio per soli 10 euro da un corriere espresso. Il 59enne, fingendosi un addetto della Sda, si è presentato in alcuni negozi di Osio Sotto (Bergamo) e Dalmi-

ne (Bergamo) per consegnare la busta, chiedendo i 10 euro per la consegna dei documenti. Il titolare di un bar di Osio si è insospettito e ha allertato i carabinieri, che sono intervenuti e hanno denunciato il truffatore. L'uomo aveva riprodotto sulle buste il logo del corriere espresso e indicato come mittente il Centro Servizi della Regione Lombardia. All'interno di ogni missiva c'era un foglio formato A4 con un codice e l'avviso che la fantomatica tessera magnetica sarebbe stata recapitata entro due mesi per posta. Così facendo, l'uomo sperava di truffare decine di commercianti, incassando 10 euro da ognuno. Il 59enne, che ha precedenti per truffa e concorso in associazione a delinquere, è stato smascherato e denunciato.

glianza, essendoci, in questo caso, una vera e propria disparità di trattamento». «In queste lettere di preavviso» secondo Cortellazzi, «non si rileva il presupposto sul quale i singoli istituti hanno inteso esercitare la facoltà di riconoscimento della norma. Per i professori non

si tratta solo di una questione di denaro, ma la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro va anche a compromettere la loro professionalità, la loro immagine e la loro dignità professionale». Il legale, ora, ricorrerà ad una via d'urgenza per chiedere la sospensiva del provvedimento.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR

(federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, la scuola che Lei ha frequentato ha indirizzo psicosomatico, come si fa a scoprire la propria indole, la propria natura, la propria autenticità? grazie Clara Si deve diventare l'albero che già siamo. Una mandorla, una noce,una nocciola mostrano bene tutto questo: un involucro inaccessibile come uno scrigno, come la scatola cranica e una sostanza bianca, avvolta da una pellicola, che assomiglia tanto alle nostre meningi, ci ricorda l'analogia cervelloseme. Nella noce i due emisferi cerebrali sono scolpiti perfettamente. solo da questo gli antichi avevano capito che l'olio di noce era una sostanza fondamentale per la cura del nostro misterioso mondo mentale. La mandorla è gia quell'albero dai fiori bianchi e profumati e il cervello dell'uomo è già

fin dagli albori il luogo di un sapere innato, profondo, immenso e creativo. Ogni creazione è una fioritura dell'anima e del suo organo: il cervello. Quando i semi , entrando nella terra, spariscono dalla nostra vista, rompono il loro involucro e creano nel buio le radici e nella luce i germogli. A nostra insaputa il seme-cervello costruisce ora dopo ora, istante dopo istante, l'essere che siamo. Se noi non ci intetestardissimo ad avere un corpo perfetto,o assomigliare a qualcun altro, potremmo seguire le "secrezioni sottili" del cervello che fanno di noi un luogo di passioni, di desideri, di gesti, di azioni diverse da persona a persona. Una "ghianda" deve fare la quercia. Ognuno di noi deve seguire la sua indole naturale,dando vita a quell'impronta originaria e cosmica che è il nostro vero essere .

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


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Provincia

Venerdì 5 Marzo 2010

Tariffe agevolate per le famiglie in difficoltà

Il consiglio comunale approva all’unanimità la mozione di Angelo Zanibelli

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di Giulia Sapelli

aggior tutela alle famiglie disagiate: questa la richiesta che il consiglio comunale fa all'amministrazione, con una mozione promossa dal consigliere dell'Udc Angelo Zanibelli, e approvata all'unanimità. Un sostegno che dovrebbe arrivare attraverso un diverso calcolo tariffario per i servizi comunali, in modo che le famiglie numerose non siano penalizzate, come invece attualmente accade. «La famiglia costituisce una delle grandi questioni sociali irrisolte del nostro Paese» spiega Zanibelli. «In Italia la condizione di povertà è spesso legata al numero dei figli. Una coppia che decide di mettere al mondo un figlio diviene più povera ed è costretta ad abbassare il proprio tenore di vita. Un minore su sette vive sotto la soglia della povertà e nulla viene fatto per

Angelo Zanibelli

sostenere le famiglie che, con i loro figli, garantiscono il futuro del Paese. Siamo l’ultimo Paese al mondo in fatto di natalità perché i figli costano troppo. La gravissima crisi economica in corso impone l’elaborazione e l’attuazione di politiche a soste-

A Castelleone e Soresina

Al via gli incontri per commercianti e pubblici esercizi

Castelleone, Soresina e il Distretto del Commercio si preparano ad ospitare un ciclo di quattro incontri serali rivolti ai commercianti e ai pubblici esercizi di diverse zone della provincia, dedicati a temi fondamentali nella conduzione di moderne imprese. Il 20 aprile e il 13 maggio alle ore 21 a Castelleone, presso la sala Aldo Moro di Palazzo Brunenghi, in Via Roma, 65 si parlerà di «Internet per potenziare la propria attività», mentre a Soresina i temi trattati riguardano le «Tecniche di comunicazione - Come comunicare con il cliente che viene da lontano». A Soresina gli incontri si terranno il 28 aprile in Sala Gazza, e il 4 maggio in sala Podestà (Via Matteotti, 2), sempre alle ore 21. La partecipazione agli incontri è gratuita, ma per motivi organizzativi è necessario iscriversi segnalando la propria partecipazione alla segreteria organizzativa di Servimpresa, tel. 0372/490290227, Email servimpresa@cr.camcom.it.

gno delle famiglie anche e mediante l’introduzione di criteri innovativi per il calcolo dei contributi da richiedere a fronte dei servizi comunali erogati. Appare, pertanto, necessario promuovere politiche a sostegno delle famiglie con figli introducendo alcune innovazioni concettuali nel calcolo del sistema tariffario per i servizi comunali». Attualmente il Comune di Cremona utilizza il sistema dell’Isee per l’accesso ed il calcolo della capacità contributiva degli utenti che richiedono i servizi a domanda individuale, e nell’ambito delle diverse discipline regolamentari, vengono proposte agevolazioni e sconti per particolari caratteristiche della composizione familiare. «Si presenta quindi l’urgenza di adottare un provvedimento quadro che fissi le linee guida per l’introduzione di correttivi destinati a “pesare” in modo ponderato la composizione del nucleo familiare ed a graduare il rapporto fra capacità contributiva e

Il Gal Oglio Po presenta il programma il 2010 Mercoledì 14 aprile si è tenuta l’Assemblea dei Soci dell’Associazione terre d’acqua. Il presidente dell’associazione, Daniele Bottoli ha letto la relazione che illustra i contenuti del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009, approvato nel corso della seduta. Tra gli altri punti all’ordine del giorno la programmazione delle attività 2010, che vedrà la prosecuzione della rassegna «L’Opera

Galleggiante», reduce da un notevole successo per la stagione 2009. Si prospettano opportunità di finanziamento a valere sui bandi della Fondazione Cariplo; l’Associazione potrà inoltre essere potenziale beneficiario per gli interventi da realizzarsi in convenzione previsti dal terzo asse del Piano di sviluppo locale del Gal Oglio Po terre d’acqua, con particolare riferimento alla misura dedicata alla cultura.

Aggredì la municipale, patteggia otto mesi Ha patteggiato otto mesi di pena E.C., 35 anni, cremonese, arrestato per aver scagliato un bicchiere di vetro da un bar di corso Vittorio Emanuele contro il furgone della polizia municipale. Una volta raggiunto dagli agenti, l'uomo, ubriaco, ha cominciato ad inveire contro di loro. Le cose sono peggiorate con l'arrivo dei poliziotti della squadra Volante: il 35enne, totalmente

fuori controllo, si è scagliato contro due vigili che sono rimasti feriti lievemente. Alla fine il cremonese è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali a pubblico ufficiale e danneggiamento. L'imputato, difeso dall'avvocato Stefano Ferrari, ha patteggiato una pena di otto mesi che, visti i suoi precedenti penali, sconterà in carcere.

AAA CERCASI ATTIVISTI PER ACTIONAID GRUPPO IN FORMAZIONE DI CREMONA

Se come noi pensi che al mondo ci siano troppe ingiustizie e disuguaglianze, se sei stanco di stare a guardare e vuoi fare qualche cosa di concreto, se ti senti un cittadino e non un consumatore-spettatore, se non hai paura di metterti in gioco allora sei pronto per tirare fuori l’attivista che c’è in te! A Cremona si sta formando un nuovo gruppo locale di ActionAid, se sei interessato puoi contattare il referente Mario Carotti: mariocarotti@tiscali.it oppure telefonare al 328 18 55 418

tariffa applicata» si legge nella mozione. «Un tale innovativo sistema di calcolo della capacità contributiva familiare sarà utile anche per dare risposte più calibrate ai bisogni delle famiglie con figli, con diversamente abili e soggetti non autosufficienti a carico nella misura in cui consente l’introduzione di parametri specifici e differenziati per le singole tipologie familiari. Inoltre il sistema in questione potrebbe anche essere assunto quale quadro di riferimento anche per commisurare sconti tariffari per le tariffe relative alla tassa dei rifiuti, alle tariffe dell’acqua e dell’energia. A questo proposito il consiglio comunale chiede al Sindaco e alla giunta di a rivedere i sistemi fiscali e tariffari di competenza comunale così da tener conto della composizione e degli oneri a carico del nucleo familiare, realizzando un modello di sistema più equo e solidale». Tra le richieste anche quella di migliorare il sistema di applicazione dell’Isee a livello comunale per l’accesso ai servizi e per il pagamento delle relative tariffe, al fine di introdurre correttivi che tutelino maggiormente le famiglie con più componenti e tra queste quelle con figli a carico, ma anche le altre famiglie che sostengono importanti impegni di cura, rendendo altresì più eque le modalità distributive e operando per omogeneizzazione sulla base di criteri di proporzionalità. «Chiediamo altresì di promuovere l’applicazione sperimentale di questa iniziativa a partire da questo stesso anno, e che si impostino le politiche tariffarie e fiscali, con l’applicazione del quoziente familiare, per una loro stabilizzazione entro il 31 dicembre» conclude Zanibelli.

Giuseppe Trespidi

«E’ il momento giusto per un’inversione di tendenza»

«Inizia una stagione nuova per le famiglie cremonesi» commenta il segretario provinciale dell’Udc Giuseppe Trespidi. «Nel rilevare che una politica moderata e di centro basata su proposte concrete che mirano a dare risposte a situazioni di difficoltà con un meccanismo più equo e solidale fra capacità contributiva della famiglia e tariffa del servizio erogato può incontrare il favore di un intero consiglio comunale è necessario, a questo punto, che la decisione di Cremona si propaghi nel resto dei Comuni del territorio». Secondo Trespidi questo momento di crisi è quello giusto per un'importante inversione di tendenza. «La gravissima crisi economica, tutt’ora in corso nonostante dichiarazioni contrarie, impone la mobilitazione dei Comuni affinché si elaborino e si attuino politiche a so-

Giuseppe Trespidi

stegno delle famiglie in difficoltà anche mediante l'introduzione di criteri innovativi per il calcolo dei contributi da richiedere a fronte dei servizi comunali erogati. Non si può solamente assistere e aspettare che le decisioni o le iniziative in materia di politiche famigliari vengano prese ad altri livelli. Occorre agire. Nel contempo, sempre a livello comunale, bisogna cominciare a pensare ed introdurre misure di sostegno alla natalità con criteri di “premialità” per

chi decide di mettere al mondo un figlio. La famiglia svolge un ruolo fondamentale in funzione anti-crisi, fungendo da primo a m m o r t i z z a t o re sociale, da primo argine nei confront i d e g l i e ff e t t i drammatici prodotti dalla crisi economica e sociale in atto. In provincia di Cremona costruiamo delle proposte e introduciamo misure che facciano sentire concretamente che le famiglie ed i figli sono una risorsa e non un problema della nostra comunità».


News & Rubriche

Venerdì 16 Marzo 2010

Rinnovato il nuovo consiglio d’amministrazione

In Breve master smea, iscrizioni aperte Al via le iscrizioni al Master in economia del sistema agro-alimentare, promosso da Smea (Univesità Cattolica di Cremona). La domanda di partecipazione all’esame di ammissione è disponibile sul sito internet della scuola. Potrà essere presentata fino alle ore 13 del 17 settembre. Per l’ammissione occorre aver conseguito un diploma di laurea in discipline tecnicoscientifiche, economiche o giuridiche o di essere in attesa di laurearsi entro il 31 dicembre e al tempo stesso di superare tutti gli esami di profitto per il conseguimento della laurea entro il 27 settembre. Sono disponibili 5 borse di studio da 7mila euro ciascuna.

tirocinio in prefettura La Prefettura di Cremona seleziona studenti e laureati in Giurisprudenza, Scienze Giuridiche ed Economia e Commercio per tirocini universitari formativi e di orientamento. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito della Prefettura nonché, telefonicamente, presso l'Università stessa (0521-904038) e presso la Prefettura (0372-488460).

Banca Popolare, Zanchi presidente

L’Assemblea ordinaria della Banca Popolare di Cremona ha eletto i componenti del consiglio di amministrazione che rimarranno in carica per il prossimo triennio, fino all’approvazione del bilancio d’esercizio 2012. Il nuovo consiglio, che risulta in gran parte rinnovato, mantiene un profondo legame col tessuto economico e imprenditoriale cremonese. Si tratta di rappresentanti qualificati del mondo produttivo locale, alcuni dei quali ricoprono ruoli istituzionali in associazioni di categoria. Il board della Banca Popolare di Cremona, che passa da 19 a 11 componenti in base alle norme statutarie di recente introduzione, risulta formato da: Biancamaria Balestreri, impren-

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil Si è svolto a Perugia l’8 e il 9 aprile, il 3° Congresso Nazionale NIDIL CGIL. Alla sua assise, Nidil è arrivato dopo un lungo iter, con 305 assemblee cui hanno preso parte oltre 12.000 lavoratori. Un congresso con un livello di partecipazione raddoppiato rispetto al precedente, prova di una crescita complessiva della struttura in questi quattro anni che ha visto le tessere arrivare a quota 41.843 (2009). Nella sua relazione, la segretaria Filomena Trizio ha sottolineato i diversi aspetti che caratterizzano il mondo del lavoro e le relazioni sindacali. La crisi colpisce soprattutto i precari, con il settore della somministrazione che ha perso il 40% di fatturato; le nuove “assunzioni” tendono a concentrarsi sul lavoro a chiamata, sulle collaborazioni spesso trasformate in partite Iva e da ultimo sui voucher; dall’inizio della recessione il mercato del lavoro ha perso oltre 700.000 posti. Ovunque i più colpiti so-

no i precari, fuori da ogni tutela. Peggio ancora è andata ai lavoratori parasubordinati, oggetto di un intervento di forte immagine mediatica, ma con effetto concreto irrisorio, con soltanto 1.500 pratiche accolte a causa di requisiti rigidissimi. Un quadro occupazionale che rischia di peggiorare soprattutto per i più giovani. Dopo questa introduzione generale e le critiche alla politica complessiva del governo, Trizio ha avanzato le richieste principali di Nidil: ridurre le disuguaglianze e ricomporre la frattura fra giovani e futuro, unificare il lavoro e gli strumenti di tutela, impedendo una nuova e più pericolosa fase di precarietà; ridurre la tassazione sul reddito di lavoro; riconquistare un modello di contrattazione; riaffermare pratiche di rispetto verso i migranti. Proposte concrete, su cui però è impossibile dialogare con il governo, chiuso nello stereotipo di una Cgil “signor no”. Chiara Rizzi

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, per il periodo di servizio civile svolto tra il 2008 ed il 2009, è possibile richiedere l’accredito quale contributo figurativo ai fini pensionistici? Il servizio civile, introdotto con L. 230/98, deve essere svolto presso Enti o Organizzazioni private senza scopo di lucro. L’attività svolta nell’ambito dei progetti di servizio civile non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro; è, ai sensi del D.lgs. 77/02, incompatibile con qualsiasi attività subordinata o autonoma e non comporta la sospensione o la cancellazione dalle liste di disoccupazione. I progetti devono prevedere un orario di attività non inferiore alle 30 ore

Roberto Zanchi

ditrice agricola, presidente della sezione orticole della Libera associazione agricoltori; Carlo Beltrami, imprenditore, presidente dell’Associazione costruttori edili di Cremona; Luciano Dollini, dirigente del Gruppo banco popolare, già amministratore delegato dell’Istituto; Giuseppe Ferrari,

artigiano, presidente dell’Associazione artigiani provincia di Cremona; Maurizio Ferraroni, industriale, componente del Comitato piccola industria dell’Associazione industriali della Provincia di Cremona; Ernesto Folli, imprenditore agricolo, presidente del Consorzio agrario di Cremona; Ettore Pedroni, coltivatore diretto; Claudio Pugnoli, commerciante, presidente dell’Ascom di Cremona; Fiorenzo Rebecchi, dirigente d’azienda; Giovanni Rizzardi, dottore commercialista; Roberto Zanchi, avvocato. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione sarà nominato nella seduta di insediamento; designato alla carica è l’avvocato Roberto Zanchi.

www.aclicremona.it

Per contrastare la povertà le Acli lanciano la nuova social card

133 euro mensili di media contro i 40 attuali. Nessun limite di età e nessuna preclusione verso i cittadini stranieri stabilmente residenti, per un totale di 2 milioni e 400 mila potenziali destinatari, quante sono le persone in condizione di “povertà assoluta” in Italia. Integrazione della prestazione monetaria con i servizi alla persona gestiti dai Comuni. Sono queste le caratteristiche principali della “nuova” social card, nella proposta che le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani hanno presentato la settimana scorsa a Milano, nel corso della loro Conferenza organizzativa e programmatica. Nell’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, le Acli sollecitano un accordo bipartisan tra le

forze politiche per introdurre finalmente in Italia – unico Paese dell’Unione, con Ungheria e Grecia, ad esserne priva – una misura universale di contrasto alla povertà assoluta. Spesa prevista: 665 milioni di euro all’anno per tre anni, dal 2011 al 2013, secondo un percorso di progressiva estensione dei destinatari. Per il presidente delle Acli Andrea Olivero «si tratterebbe della più grande riforma mai realizzata per i poveri in Italia, a partire da uno strumento voluto dal governo, che noi proponiamo di potenziare correggendone contemporaneamente i limiti che si sono manifestati nel corso del suo primo anno di applicazione». «La politica italiana» ha proseguito Olivero «è tradizionalmente disattenta verso i

poveri. Se si escludono le sperimentazioni, le prestazioni una tantum e gli interventi di alcune Regioni, la social card ha rappresentato, pur con tutti i suoi limiti, la prima misura nazionale contro la povertà introdotta in Italia. E’ stata attivata per questo un’infrastruttura istituzionale e una prima mappatura che consentirebbe oggi di raggiungere i poveri in tutto il paese. A questo punto chiediamo al Governo di credere fino in fondo nel suo strumento e all’opposizione di rendersi disponibile a lavorare al miglioramento della social card secondo un approccio pragmatico e costruttivo. E’ l’unico modo per fare le riforme. Non c’è tema migliore di questo per iniziare la stagione auspicata e promessa di riforme bipartisan».

Periodo di servizio civile utilizzabile a fini pensionistici?

settimanali, ovvero un monte ore annuo minimo di 1400 ore. Nel caso in cui il progetto abbia optato per la soluzione del monte ore annuo, i volontari dovranno essere impiegati in modo continuativo per almeno 12 ore settimanali da articolare in 5 o 6 giorni. Il Consiglio dei Ministri ha fissato le regole su malattia, maternità ed infortuni per chi presta il servizio civile volontario. Assegno garantito per i primi 15 giorni di malattia, intera retribuzione in caso di infortunio (fino a completa guarigione), diritto al congedo di maternità (nei 2 mesi prima del parto e nei 3 mesi dopo, oppure a partire dal mese precedente la data presunta del parto e nei 4 mesi successivi allo stesso), per le volontarie in stato di gravidanza con riconoscimento dell’assegno anche nel periodo di sospensione del servizio, seppur ridotto di un terzo. Per quanto riguarda i permessi, nell’arco di 12 mesi di attuazione del progetto il volontario può usufruire di un massimo di 20 giorni di permesso retribuito per esigenze personali (oltre a permessi per diritto di voto e donazioni di sangue).

Con un recente messaggio, l’Inps ha chiarito che i periodi di servizio civile svolti dai volontari avviati tra il 15/7/98 ed il 31/12/05 possono essere accreditati figurativamente, con limiti e modalità con le quali la legislazione vigente riconosce il servizio di leva. I volontari del servizio civile, avviati a partire dal 1/1/06 al 31/12/08 (anche se hanno proseguito l’attività nel 2009), sono iscrivibili alla gestione separata in qualità di collaboratori coordinati e continuativi, con versamento della contribuzione a carico del Fondo nazionale per il servizio civile, senza trattenuta di un terzo al collaboratore. L’Inpdap ha stabilito che, in caso di avviamento al servizio dal 2009, gli iscritti (e titolari di almeno un contributo) al FPLD, alla gestione speciale degli autonomi o ai fondi sostitutivi ed esclusivi dell’Ago ed alla gestione separata INPS, potranno solo riscattare (su base volontaria) i periodi di servizio volontario sempre che non siano già coperti da contribuzione. Il riscatto potrà interessare anche una parte del periodo e potrà essere effettuato in 120 rate mensili senza interessi. La domanda non è soggetta a termini di decadenza.

Sono destinatari i cittadini italiani, in possesso di idoneità fisica, che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il 18° anno di età e non superato il 28°. La durata è di un massimo di 12 mesi, salvo termini diversi in relazione a specifici progetti, ed hanno diritto a un assegno pari al trattamento economico previsto per i volontari di truppa in ferma annuale; attivazione di una polizza assicurativa per i rischi connessi allo svolgimento del servizio civile ed assistenza sanitaria da parte del Ssn.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

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Appuntamento con il Senegal «La Teranga - Viaggio in Senegal, la terra dell'ospitalità» è il titolo della giornata dedicata al Senegal, che si svolge a Cremona il 17 aprile e che avrà come centro ospitante il circolo Arci di Cremona, in via Speciano. Ospite speciale della giornata sarà il console del Senegal, Abdul Lakhat Sourang. In serata anche musica e intrattenimento. Appuntamento alle 10.45 con il saluto del console alle autorità cremonesi (sindaco e prefetto). Seguirà una visita al Palazzo Comunale e al Museo del violini. Alle 16.30 saluto del

console alla comunità senegalese e ai cittadini cremonesi. Seguirà l'intervento di Eliseo Bertolasi, antropologo, su «Etnie in Senegal e catene migratorie solidali». Sarà poi la volta dell'incontro con Pap Khouma, scrittore e giornalista senegalese, dal titolo «Io, nero italiano». Alle 19 sarà possibile fare una pausa thé, offerta dalla comunictà senegalese locale, mentre alle 20.30 seguiranno momenti di intrattenimento con «La Teranga diventa festa»: incontri, immagini, musica con Douou Koyate, musicista senegalese.

Un “salotto” per gli sposi a Villa Sommi Picenardi

Appuntamento con «Oggi sposi», manifestazione dedicata al mondo del matrimonio, che si terrà nel fine settimana del 17 e 18 aprile presso la prestigiosa cornice di Villa Sommi Picenardi, a Torre Picenardi. L’idea della manifestazione è nata da alcuni negozianti cremonesi e non, che lavorano nei settori interessati dall’organizzazione del matrimonio. L’obiettivo è quello di di offrire alle giovani coppie proposte innovative e soluzioni d’effetto, coniugate ad offerte vantaggiose per chi vuole risparmiare nell’organizzazione del giorno più importante della vita. Gli operatori, sapranno offrire una panoramica completa sul mondo degli sposi a 360 gradi, dando suggerimenti e indicazioni utili per guidare la scelta della coppia. La kermesse presenterà le ultime tendenze moda per gli abiti degli sposi, accessori per lo sposo, l’acconciatura, le bomboniere, le fedi nuziali, gli addobbi floreali, il ricevimento, la location, foto, filmati e viaggi di nozze e tanto altro ancora. All’inaugurazione, sabato 17 aprile, verrà offerto un piacevole rinfresco, domenica 18 alle ore 18 è prevista la sfilata degli abiti da sposa e sposo. L'ingresso alla manifestazione libero e gratuito. Per maggiori informazioni contattare il 3332371265.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Vacanze rovinate: correre ai ripari In questi giorni stanno inziando le prenotazioni per vacanze nelle agenzie tuistiche. La gran parte dei Consumatori tuttavia ignora che: il decreto legislativo 111/1995 ha istituito il Fondo Nazionale di Garanzia per far sì che - in caso di insolvenza o fallimento dell'ente organizzatore e/o comunque qualcosa vada storto e la vacanza sia rovinata - il turista possa essere rimborsato ed avere un 'immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato da Paesi extra comunitari per emergenze anche non imputabili all'ente organizzatore; di Tale Fondo Nazionale di Garanzia è fruibile solamente - ai sensi Decreto Ministeriale 349/1999 - se il viaggio è stato prenotato presso un'agenzia che risulta in possesso di regolare autorizzazione, con numero di

licenza ed anno di rilascio. Tale Fondo interviene anche in caso di fallimento od altro che non consenta in tutto od in parte l'osservanza degli obblighi contrattuali assunti (tra cui il rimpatrio del turista dall'estero). Per ottenere l'intervento del detto Fondo il consumatore deve inoltrare domanda al ministero delle Attività Produttive - Direzione Generale del Turismo - Comitato di Gestione del Fondo Nazionale di Garanzia, (via Molise n°2, 00100 Roma) allegando il contratto di viaggio in originale più copia del versamento della somma versata all'agenzia turistica ed ogni altro elemento utile a provare la mancata fruizione dei servizi pattuiti. Tale domanda va fatta entro tre mesi dalla data di conclusione del viaggio.


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Salute

Venerdì 16 Aprile 2010

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

L’ospedale di Cremona come sede permanente della formazione. Un corso per insegnare come devono agire coloro che lavorano nel settore della riabilitazione

Laringectomia: come tornare a vivere una vita normale I

di Laura Bosio

l trauma di un intervento all'apparato facciale è senza dubbio forte e ad alto impatto. Per questo il paziente operato di tumore alla gola è senza dubbio bisognoso di una particolare attenzione. «Le dinamiche ospedaliere e sanitarie tendono a ridurre i tempi di degenza e il malato viene dimesso, seppure in sicurezza, con necessità comunicative, psicologiche e assistenziali ancora importanti» spiega Maurizio Magnani, direttore dell'unità operativa di otorinolaringoiatria dell'Ospedale Maggiore di Cremona. Per questo è importante che chi si occupa di assistenza abbia le conoscenze per seguire al meglio il paziente: volontari e personale sanitario devono aver ben chiari tutti gli elementi necessari per svolgere al meglio il loro compito. E' per questo che anche quest'anno torna il corso su «Gestione avanzata del recupero comunicativo e dell'assistenza del paziente laringectomizzato. A questo proposito, come presidente deill'Associazione italiana laringectomizzati, ho voluto che l'ospedale di Cremona fosse sede permanente della formazione in questo settore. Inoltre, essendo anche presidente dell'a Federazione italiana delle associazioni dei laringectomizzati, sto lavorando perché tutte le associazioni che in Italia si occupano di questo problema si riuniscano in un'associazione unica». Parliamo dunque del recupero comunicativo: in cosa consiste? «Il paziente laringectomizzato, o che comunque ha subito interventi di mutilazione dell'area di collo e faccia, ha bisogno di un sostegno per tornare alla vita di tutti i giorni, con quella che è una disabilità. Il recupero comunicativo è un lavoro da portare avanti a 360 gradi. Intanto chi ha subito la mutilazione totale dell'organo vocale ha bisogno di surrogare la voce. Ciò può essere fatto in tre modi. Quello più utilizzato è di usare la voce esofagea, rieducan-

dosi con particolari teciche, che permettono di immagazzinare aria nello stomaco e di rigettarla sotto forma di voce. Una seconda tecnica prevede di inserire delle protesi tracheoesofagee, che vengono messe in una fistola chirurgica, tra la parete posteriore della trachea e l'esofago cervicale. Questo però comporta una selezione dei pazienti, perché la protesi necessita di manutenzione, va sostituita ogni tre mesi e può portare a problemi sanitari: è quindi inadatta per pazienti anziani. La terza opzione è l'utilizzo di un laringofono, ossia uno strumento elettrico che produce una vibrazione e che mette in movimento le molecole d'aria nella parte posteriore della bocca, cosicché il paziente riesca a emettere il suono. La riabilitazione comunicativa però coinvolge anche altro: come ad esempio certi sensi, quali il gusto e l'olfatto. La rieducazione ai sensi dimenticati spesso non vie-

ne considerata dalla medicina scientifica, ma è importante per la qualità della vita. Per ripristinare questi sensi si insegnano delle tecniche di tipo respiratorio e deglutitorio al paziente, che favoriscono l'afflusso di aria nella parte superiore delle fosse nasali, dove c'è l'epitelio sensoriale dell'olfatto. Recuperando quest'ultimo si recupera anche il gusto, che ad esso è legato». Conta molto anche l'aspetto psicologico...

Giorgio Saiani, responsabile della scuola di riabilitazione, e il dottor Maurizio Magnani

«Infatti sarà uno degli argomenti oggetto del corso. La dottoressa Sironi parlerà di psicologia pratica in modo che chi approccia il paziente laringectomizzato possa riuscire ad individuare eventuali segni legati a sindrome depressiva. A questo proposito nei nostri centri di riabilitazione verranno distribuiti dei questionari di rilevazione dello stato psicofisico del paziente. Dalla raccolta dei dati emergeranno i nuovi bisogni. Anche il ruolo della famiglia nella vita sociale del malato ha un forte impatto: vengono infatti ad alterarsi le valenze affettive, a spesso si va incontro a episodi anche spiacevoli, come suicidi, divorzi, abbandoni. Un altro tema importante da affrontare, legato all'affettività, è quello della sessualità legata alla laringectomia: questo tipo di intervento può dare infatti grossi problemi anche in questo settore». Il corso comprende anche un cenno agli aspetti etici. «Questo intervento è una prova di vita, e può portare a pensare se valga la pena di passare una vita in queste condizioni. A questo dubio ho voluto dare risposte sia di tipo etico-morale che di tipo religioso». Non dimentichiamo l'aspetto alimentare: chi si ammala di tumore deve imparare a mangiare in modo da ridurre i rischi di un ritorno della patologia. A questo proposito vengono dati consigli dietetici in tema di prevenzione della ricomparta del tumore». Qual è l'alimentazione più opportuna per ridurre i rischi? «Si parte dal presupposto che i tumori della testa e del collo hanno tra le principali cause scate-

nanti proprio delle abitudini di vita non corrette, come il consumo di alcol e sigarette. Chi ha questo tipo di abitudini, inoltre, spesso ha una dieta incongrua, povera di vitamine e fattori n utrizionali essenziali. Inoltre chi abusa di alcol subisce determinati problemi al fegato, che gli impediscono di produtte i fattori protettivi contro il cancro. Parlando di alimentazione, quindi, è bene mangiare molti legumi, introdurre un giusto mix di carboidrati, preferire i grassi vegetali a quelli animali. Anche la cottura dei cibi è importante: meglio evitare la carne alla brace, ad esempio, che può contenere agenti cancerogeni, e prediligere cotture al forno o al vapore. Meglio scegliere cibi freschi invece che industriali, ed evitare i conservanti. D'altro canto se il paziente soffre di questo tipo di tumore significa che probabilmente il suo stile di vita ha contribuito a causarne l'insorgenza. Dunque egli, dopo l'intervento, deve imparare a cambiarlo completamente». A chi è rivolto il corso? «Ai pazienti laringectomizzati, ma anche ai maestri della riabilitazione, ai logopedisti, agli assistenti sanitari, ai tecnici della riabilitazione, agli infermieri e ai tecnici di audiologia. Si vuole raggiungere una simbiosi di intenti tra il personale istituzionale e quello del terzo settore: il volontariato che si occupa di questi pazienti non deve essere di tipo spontaneistico, ma ben formato e competente. Anche il personale sanitario però va adeguatamente formato: ci sono delle nozioni di tipo medico e infrmieristico nella gestione di tracheostomia, tracheostoma e cannula tracheale. Bisogna quindi dare agli infermiueri le nozioni perché sappiano come gestire quel buco in gola che caratterizza questo ripo di pazienti. Va curato con attenzione il rapporto tra tecnici istituzionali della comunicazione e i maestri rieducatori, ossia persone operate e già rieducate, che a loro volta si occupano di aiutare altri pazienti. Sempre nell'ambito del corso, il 17 aprile nella scuola di rieducazione fonetica apriremo uno spazio formativo dedicato ai soli volontari, sulle principali tecniche riabilitative».


Lettere  AMBIENTE

Inquinamento, nelle scelte coinvolgiamo le aziende Egregio direttore, dopo avere atteso inutilmente dei commenti alla pubblicazione “Mal’Aria industriale 2010”, il Libro Bianco di Legambiente sull’inquinamento atmosferico da attività produttive, il circolo “AmbienteScienze” ritiene doveroso ricordarne ai cittadini cremonesi l’esistenza ed incoraggiarne la lettura (http://www.xall.net/ worldwewant/wp-content/uploads/2010/04/malaria_industriale1012. pdf). Una raccomandazione che si permette di rivolgere anche ai nostri amministrazioni e politici locali per almeno due buoni motivi: primo perché Cremona, già colpita duramente dall’inquinamento prodotto dalla raffineria Tamoil, è un po’ l’ombelico di quella Val Padana abitata da oltre 20 milioni di persone che l’Unione Europea segnala come una delle due aree più inquinate dell’Europa occidentale a cui sono sottratti ben tre anni di aspettativa di vita. Secondo motivo, è perché va sempre tenuto in grande evidenza il fatto che la nostra città è ai primi posti in assoluto per mortalità da tumore che, comè noto, ha tra le più probabili cause scatenanti proprio l’inquinamento ambientale. Tanto per evidenziare l’importanza dei dati contenuti in questo “Libro Bianco”, vi si legge della crescita dell’inquinamento atmosferico prodotto da fonti industriali tra il 2006 e il 2007: idrocarburi policiclici aromatici sono a +15%, diossine a +6%, cadmio a +5% e cromo a +3%. Sono dati che confermano che l’industria italiana, seguita “a ruota” dal traffico su gomma, è la principale fonte di microinquinanti scaricati in atmosfera. Sui dati globali è responsabile del 60% del cadmio totale, del 70% delle diossine, del 74% del mercurio, dell'83% del piombo, dell’89% del cromo, del 98% dell’arsenico. Interessante, anche per i problemi nostrani legati alle autorizzazioni delle attività industriali, il quadro deprimente che “Mal’Aria 2010” fa sul funzionamento della Commissione Aia nazionale per l’emanazione dei decreti autorizzativi da parte del ministero dell'Ambiente. Tornando invece alla denuncia dell’aumento dell’inquinamento, il Circolo “AmbienteScienze” non può che cogliere l’occasione per rilanciare la proposta avanzata quasi un paio di anni fa in almeno due convegni e già operativa, per esempio, alla Provincia di Milano: l’urgenza e la indilazionabilità del coinvolgimento delle imprese nel miglioramento dell’ambiente attraverso la concreta offerta di una convenienza economica. Due i percorsi: il primo, quello minimale, è di una richiesta alla pubblica amministrazione in generale, quindi non solo agli enti locali, di recepire nella proprie normative d’acquisto dei beni e servizi quanto indicato, sollecitato e previsto dai cosiddetti “Acquisti Verdi” (decisione n. 1600/2002/CE del 22.7.2002, regolamento CE 1980/2000, sentenza del 17.9.2002 nella causa C513/99 della Corte di Giustizia Europea, deliberazione n. 57/2002 del Cipe; decreti legislativi 152/2006 e 04/2008). In altre parole, che vengano istituiti, cominciando dalle regioni della Valle Padana, Albi fornitori specifici da riservare alle imprese che siano certificate secondo gli standard internazionali vigenti (Iso 14000) e che comportino dei punteggi premiali nei bandi di gara. Il secondo percorso, quello più razionale, è di chiedere a legislatori nazionali e regionali che rendano cogenti a tutto il territorio regionale e nazionale queste scelte in modo che le aziende certficate, che hanno quindi affrontato dei costi, non si trovino svantaggiate nei confronti di quelle non certificate quando partecipano alle gare d’appalto in altre province e altre regioni. Cerchiamo almeno in questo di adeguarci a quanto già si fa nell’Europa del Nord. Benito Fiori Circolo “AmbienteScienze” ***

 AUSPICIO

I politici devono cercare il bene comune Egregio direttore, ho apprezzato e condiviso le parole dette dal nostro vescovo Dante Lafranconi

Per dire la vostra, scrivete a:

ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it

durante l’incontro che la Diocesi ha promosso con gli amministratori e i politici locali nei giorni scorsi. Ancora una volta il nostro vescovo ha ribadito l’importanza della ricerca del bene comune auspicando la nascita di un possibile dialogo fra chi governa e chi fa l’opposizione. Il raggiungimento del bene comune non deve passare solo per opera di una parte politica, ma deve essere esplicitata da tutte le forze in campo. Con questo non si vuole negare l’appartenenza ma valorizzare il confronto. Il nostro vescovo, con coerenza e coraggio al di sopra delle parti, continua la strada tracciata nel segno della condivisione. Come ebbe a dire alcuni mesi fa, la povertà non ha colore politico, ma deve essere affrontata e risolta da tutte le parti istituzionali. Dopo 2000 anni, invece, si assiste ancora da parte di taluni politici “cattolici” che si definiscono cristiani il venire meno della condivisione sociale dando spazio più al loro essere mercanti, tralasciando i veri insegnamenti di Gesù che tra l’altro scacciò dal tempio i farisei e i mercanti. Il mio auspicio è che questi politici cattolici si rendano conto che non si può usare Dio e la religione ad personam, ma che Dio lo si può trovare solo ed esclusivamente dando buon esempio, confortati dal Vangelo e dal suo divino insegnamento. Ma quanti politici e amministratori cattolici danno voce a Nostro Signore? Un profondo esame di coscienza urge per costoro perché gli elettori cattolici si possono prendere in giro, ma Dio no! E un giorno tutti noi saremo chiamati al Suo divino cospetto e molti dovranno rendere conto dell’aver usato Dio per interessi personali tralasciando il bene comune. Gabriele Cervi Cremona

*** AGGIUNTA

Il caro carburante innesca una spirale perversa Signor direttore, mi sono accorto che nell’intervista rilasciata la scorsa settimana e pubblicata suo suo settimanale, ho dimenticato di evidenziare che l’aumento del prezzo dei carburanti avrà un effetto devastante anche sulla sempre possibile ripresa dell’inflazione. In effetti la grossa preoccupazione odierna è proprio quella che si sommino gli aumenti, stante che il trasporto ed il relativo suo costo non può che ripercuotersi negativamente sui prezzi ed innescando quindi una spirale perversa. Luigi Bellini Presidente comitato provinciale Unione nazionale Consumatori ***

 PROTESTA A BINANUOVA

Negato il diritto di accedere ad un atto amministrativo Signor direttore, con la presente voglio rivolgermi al signor sindaco di Gabbioneta Binanuova e dirgli che evidentemente è stata una illusione averla scelta a garanzia del mio diritto di accesso ad un atto amministrativo richiesto. Stiamo parlando del contributo “Dote scuola” per merito relativo all’anno scolastico 2007-2008 da me richiesto a favore di mia figlia Greta. Negli uffici del Comune di Gabbioneta Binanuova la domanda è stata compilata e trasmessa on line alla Regione Lombardia che l’ha giudicata inammissibile causa deficit amministrativo. Da circa un anno le mie numerose richieste di chiarimenti rivolte al sindaco hanno raccolto solo riluttanza, attribuendo a me le colpe... Le sue asserzioni non valgono più delle mie, ciò che vale è l’osservanza di leggi, regolamenti e quanto è documentato. Nei fatti, quali che siano le argomentazioni del sindaco, mi viene ripetutamente negato un diritto, impedendomi di acquisire copia della domanda di cui sopra, inserita nel sistema informatico del Comune e da me correttamente richiesta. Nascondere un documento non è scelta che si addice ad una buona amministrazione, che sostiene la propria correttezza. Al signor sindaco vorrei dire che abbiamo perso tutti: lei nel dovere e nel coraggio di tutelare e garantire i miei diritti, io la fiducia nella sua persona e nella sua amministrazione,

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Focus Emettitrici out, colpa dei vandali

sa gentilmente gli scassinatori che non vi è più niente da rubare. Il signor ministro e compagnia cantando dovrebbero guardare meno le carte e più le vetrine. Il problema è dunque politico, o forse, più semplicemente le guardie non prendono i ladri e se in un caso fortuito lo facessero, vi è sempre l’indulto di giornata. Allora, nel Paese dove siamo tutti commissari tecnici ed amministratori delegati, devo confessare al signor Centofanti che sparare sulla croce rossa delle ferrovie è lo sport nazionale, ma stavolta, per sbaglio, una cosa buona i dirigenti di Trenitalia l’hanno fatta: le riparazioni di apparecchi telematici sono costose e le spese, stia tranquillo, sarebbero ricadute sulle migliaia di signori Centofanti, che vanno sotto il nome di pendolari lombardi. Non riattivando le emettitrici si è evitato un nuovo scasso settimanale o mensile e una nuova denuncia di reato che alza le statistiche. Questa, in garbata ed estrema sintesi, la motivazione che mi induce a chiedere al signore in questione di meglio documentarsi prima di sparare al piccione... Piermassimo Ghidotti Cremona

Egregio direttore, la disturbo per fornire un contributo alla questione delle emettitrici fuori uso denunciata dal signor Centofanti e riportata la scorsa settimana dal suo giornale. Utilizzerò, per rispetto ai lettori e non per scherno, frasi dirette e concise, poiché ufficialmente e diplomaticamente al proponente è già stata data una risposta. Ho avuto modo di occuparmi professionalmente, in passato, di tali apparecchiature: esse sono robuste ed indistruttibili. Il signor Centofanti sbaglia quando dice che sono guaste. Esse, in verità, sono pronte a ripartire ma occorre condividere alcuni aspetti non marginali. Le macchine sono state scassinate da malfattori come quelle di prima generazione poste sulle linee ferroviarie del territorio regionale allo scopo di sostituire il personale umano rottamato. Il problema non è dunque tecnico, ma sociale: alle chiacchiere di ministri, prefetti, questori italici che segnalano che i reati sono diminuiti, occorrerebbe far capire che i reati diminuiscono perché non vengono denunciati. Il territorio è sottoposto ad attacchi predatori senza precedenti, come testimonia un esercente che, in via Ugolani Dati, avvi-

Greta il giusto riconoscimento del suo merito scolastico (non certo ripagato da quanto proposto). Giuseppe Lupi Gabbioneta Binanuova

*** IN ITALIA

Crisi economica, siamo tutti nella stessa barca Egregio direttore, si deve pensare ai pensionati. Le pensioni sono ferme da quindici o sedici anni, vuol dire che sedici anni fa ci si campava, oggi che non c’è l’indennita di vacanza, ma dei pasti, solo saltandoli si riesce anche ad arrivare alla fine del mese. Poi senti che bisogna pensare ai pensionati perché fino ad ora li hanno solo pensati... Forse anche noi arriveremo alla pensione e magari dovremmo aiutare i nostri figli: ma con che cosa? Con l’indennita di che? Da pensionati c’e solo l’aumento in base all’inflazione, anche se occorre considerare che a differenza di chi lavora, che normalmente deve far crescere i figli, i pensionati non dovrebbe avare questo problema. A me sembra sempre più una lotta fra poveri e che i più poveri (quelli dei redditi fissi e delle tasse sicure) abbiano ben chiaro che sono tutti nella stessa barca, mentre altre categorie godono di poter vivere senza essenziali restrizioni, anzi...! Ma siccome i poveri sono normalmente persone di cuore, faccio un invito ad estendere questa rete di solidarietà. Pare che sia necessario che Tremonti, a giudicare dal reddito dichiarato, venga tutelato assieme ai redditi fissi. A meno che non gli si attribuisca una social card ad honorem.... Andrea Delindati Cremona ***

 APPELLO AL SINDACO

Non tagliate i contributi al volontariato di Crema Signor direttore, voglio rivolgermi al sindaco e all’assessore di Crema con queste righe dopo le notizie apparse sulla stampa e dopo la lettera inviata alle istituzioni da parte

di un gruppo di volontari dell’Auser locale dell’Associazione “Filo d’Argento”, con la quale hanno evidenziato la loro preoccupazione circa il futuro dell’associazione nel caso fosse confermato il mancato sostegno economico da parte del Comune. Dato che siamo in fase di discussione di bilancio, credo ci siano ancora i temi e i modi per evitare che l’azione di volontariato portata avanti dall’associazione “Filo d’Argento” possa subire delle difficoltà con le conseguenti ricadute negative sulla qualità del servizio e quindi sugli utenti di tali servizi. Ciò che vi sottopongo è un’attenta riflessione circa i contraccolpi che un’eventuale mancanza di contributo causerebbe e, di conseguenza, l’invito a porvi eventuale rimedio, considerando che anche la cifra di cui si sta parlando non è sicuramente così “importante” nelle varie voci che compongono il bilancio del nostro Comune. Certi di una vostra risposta in merito, confermo la mia disponibilità a trovare una soluzione condivisa. Matteo Piloni Consigliere comunale del Pd di Crema

*** UN GRUPPO DI UTENTI DI CRE-

MA

Aiutate l’attività del Filo d’Argento Signor direttore, siamo preoccupati dalle notizie apparse sulla stampa locale circa il mancato contributo, da parte di una istituzione locale, per la gestione del nostro progetto. Questa situazione, come ulteriormente precisato dai dirigenti del Punto di Ascolto, può mettere in discussione la continuità del servizio stesso, in particolare del trasporto presso i centri di cura, della consegna della spesa a domicilio e altre attività di supporto alle persone anziane, fornito gratuitamente agli utenti da parte dei volontari Auser. Preoccupati di questa situazione, invitiamo le istituzioni politiche che possono decidere in merito,

di valutare anche questa nostra lettera, per evitare a tutti noi di rivolgersi ai privati, con notevole esborso economico, in caso di chiusura del servizio. Un gruppo di utenti del Filo d’Argento di Crema ***

 APPELLO DELL'ENTE

L’attività dell’Anpa va aiutata con il 5 per mille Caro direttore, gli animali ci danno molto senza chiedere niente in cambio, condividono con noi momenti meravigliosi e fanno vivere indimenticabili emozioni. Spesso sono preziosi compagni di vita che, ogni giorno, donano amore e fedeltà incondizionati. Nonostante ciò, c’è chi ancora si diverte a terrorizzarli, maltrattarli e sfruttarli. L’Enpa (Ente nazionale protezione animali) si prende cura di loro e lo fa dal 1871 attraverso più di 150 sezioni e oltre 40mila soci in tutta Italia. Pur essendo la più antica e grande associazione per la tutela degli animali legalmente riconosciuta, non riceve finanziamenti governativi e sopravvive solo grazie ai contributi delle persone sensibili alle necessità ed ai diritti degli animali. Proprio per questo la raccolta fondi attraverso il 5 per mille è di vitale importanza per continuare a operare attivamente e garantire a migliaia di essere indifesi una degna esistenza. In questo contesto nasce la campagna “Gli animali non hanno santi in paradiso” realizzata gratuitamente dall’agenzia Itaca Comunicazione. L’intento è offrire l’opportunità di compiere un’azione concreta in favore degli animali con un gesto che non costa nulla: una semplice firma sulla dichiarazione dei redditi può compiere un piccolo miracolo e migliorare la vita di tanti esseri indifesi. Una firma che si trasforma in cibo, cucce, medicinali, mattoni e tutto il necessario per accudire i 20mila trovatelli che annualmente i volontari della Protezione animali accolgono, curano, proteggono, coccolano e tutelano. Enpa onlus


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CREMA

Venerdì 16 Aprile 2010

Lega: «Vogliamo Gronda e sottopasso»

Si entra nel vivo delle questioni, a parole. Ci si diverte così. Perché in tre anni non è entrata in azione neppure una ruspa

Matteo Soccini molto tiepido sul sovrappasso di via Stazione

M

di Tiziano Guerini

atteo Soccini, segretario provinciale della Lega a Crema, sul tema spinoso del tracciato della Gronda Nord, non ha dubbi: «La nostra preferenza va al tracciato già previsto nell’attuale strumento urbanistico cioè quello che passa più vicino all’abitato del quartiere di S. Stefano; l’altra soluzione, quella sostenuta dal coordinatore Pdl, Enzo Bettinelli, ci sembra sganciata dal tessuto cittadino e rischia di compromettere troppo l’area agricola della zona. Credo che nella maggioranza saremo in tanti a pensarla così». A confermare quest’ultima considerazione, c’è l’affermazione di Luigi Doldi, capogruppo di «Obiettivo Crema»: «Consiglio a Enzo Bettinelli di non insistere sulla sua ipotesi di Gronda Nord; mi risulta che molti dello stesso gruppo consiliare del Pdl siano favorevoli all’ipotesi del tracciato

E’ scontro nella maggioranza: «Non vogliamo discutere di questi problemi»

Il passaggio a livello di Via Indipendenza

diversi partiti e gruppi consiliari non sempre coincidano. Il prolungamento della Gronda Nord, ad esempio, come abbiamo visto, sta provocando discussioni e contrasti. Le domande a questo punto sono ovvie: come si concilia con il sottopasso alla ferrovia in via Indipendenza tanto tenacemente propugnato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Beretta,

Matteo Soccini, assessore provinciale

basso». In effetti, si stanno moltiplicando gli incontri all’interno delle forze politiche di maggioranza per sciogliere alcuni nodi progettuali del Pgt (Piano di Governo del Territorio). Non sarà semplice perché pare che su diverse questioni le posizioni dei

Stalloni e superamento binari: «Stralciati dal bilancio»

L'assessore comunale Simone Beretta

quanto inviso agli abitanti di quella via? E’ alternativo o complementare? Inoltre esistono due ipotesi del tracciato possibile del prolungamento della Gronda Nord con sovrappasso di canale e ferrovia: uno più a ridosso dell’abitato del quartiere di S. Stefano - con colle-

L’assemblea ordinaria della Banca Popolare di Crema, riunitasi in prima convocazione presso la sede di via XX settembre, ha provveduto all’elezione di sei consiglieri di amministrazione. Con la chiusura dell’esercizio 2009 era infatti giunto a scadenza il mandato di: Benito Caizzi, Luciano Dollini, Giuseppe Nigroni, Pierpaolo Soffientini, Luciano Bergami e Michele Frignati, quest’ultimo cooptato nell’organo di governo della banca nel dicembre 2009, a seguito delle scomparsa di Angelo Maddeo. L’assemblea degli azionisti ha eletto consiglieri di amministrazione: Benito Caizzi, Luciano Dollini, Michele Frignati, Giuseppe Nigroni, Pierpaolo Soffientini, Antonio Zaninelli. I consiglieri eletti rimarranno in carica fino alla chiusura dell’esercizio 2012, ad eccezione di Michele Frignati il cui mandato scadrà con la fine dell’esercizio 2010. «Il Consiglio di amministrazione della Popolare di Crema» sottolinea il comunicato dell'istituto di credito, «man-

gamento con la frazione di S. Stefano e con l’area industriale ex Olivetti e Polo universitario -, un altro più esterno che secondo alcuni comprometterebbe troppo il territorio. La Lega è fra i principali protagonisti del dibattito sul Pgt, e il suo recente successo elettorale la colloca in posizione privilegiata rispetto agli altri interlocutori, a partire dal Pdl. Matteo

Soccini si trova nella condizione di essere contemporaneamente consigliere comunale a Crema e coordinatore provinciale della Lega di Crema, nonchè assessore in provincia. La sua è evidentemente una posizione di assoluta rilevanza per la scelta finale. «Sulla ela-

borazione del Pgt» spiega Matteo Soccini, «esprimiamo un giudizio globalmente positivo; si tratta però di perfezionale alcune scelte che non possono rimanere in sospeso. Una è quella sulla Gronda Nord su cui mi sono già espresso. Posso chiarire che non la consideriamo alternativa, ma complementare al sottopasso alla ferrovia previsto in via Indipendenza: la prima riguarda la grande viabilità esterna alla città, la seconda intende invece risolvere le problematiche della viabilità interna e consentire un passaggio rapido e continuo fra l’area cittadina a nord - S. Maria in particolare - e il resto della città, specialmente in riferimento ai servizi come quello dell’ospedale. Un altro tema caldo è quello del superamento della barriera ferroviaria di via Stazione: qui, è inutile nasconderlo, il vero nodo riguarda, con il sovrappasso, l’ipotesi dell’abbassamento del tracciato ferroviario in prossimità della stazione: fino a che punto è un’ipotesi realistica? E a quali costi? Una chiusura della linea ferroviaria per troppo tempo sarebbe inaccettabile».

Il passaggio a livello di Via Stazione

In attesa che la prossima settimana si avvii il dibattito attorno al bilancio preventivo 2010 del Comune, già ora spiccano alcuni argomenti che hanno fatto discutere evidenziando pareri discordanti anche fra le fila della maggioranza consiliare del centrodestra. Ci si riferisce alla questione dell’area degli Stalloni e a quella del sovrappasso alla ferrovia in via Stazione per lo sviluppo dell’area Nord-Est della città. La prima questione, l’area degli Stalloni, è sollevata dallo stesso sindaco che, nella sua relazione al bilancio, sottolinea: «… obiettivo fin dall’inizio presente nel programma elettorale e che risulta quanto mai prioritario ed essenziale per il cammino futuro della amministrazione e della città di Crema… è la riqualificazione e la valorizzazione del Centro di Incremento Ippico di via Verdi, in accordo con gli enti interessati, in primis la regione Lombardia». Il sovrappasso del viale

di S. Maria è richiamato dall’assessore ai Lavori Pubblici ed alla Viabilità, Simone Beretta, che nella sua relazione al bilancio dice: «Per quanto concerne il superamento della barriera ferroviaria del viale di S. Maria, il mandato della giunta, per la sua essenzialità, è oltremodo chiaro ed è rimasto quello a tutti straconosciuto… avendo chiaro che tale opera si realizzerà all’interno di una previsione urbanistica che strategicamente colleghi al meglio il nord con il centro della città». Ora è noto come su queste due questioni il dibattito sia del tutto aperto, non solo da parte delle minoranze, ma anche di alcuni esponenti di primo piano della maggioranza. Federico Pesadori (Pdl) sulla questione dell’area degli Stalloni ha già ripetutamente espresso pareri difformi dalle proposte avanzate - e poi di fatto ritirate - da sindaco e giunta. «Non ho nessuna difficoltà a riproporre ancora le mie contrarietà al riguardo» di-

ce. «Anzi, stavolta credo proprio che altri consiglieri saranno d’accordo con me. Non è proprio il caso di riprendere la questione “Stalloni” nel bilancio del comune, tanto più che non esistono proposte di voci di spesa al riguardo. La stessa cosa investe anche il tema del sovrappasso di via Stazione: richiamarlo come cosa ovvia è per lo meno singolare dal momento che di questa presunta ovvietà non esiste progetto, non esiste calcolo di spesa… almeno che siano noti ai consiglieri comunali. Sono sicuro che al riguardo si proporrà un ordine del giorno che faccia chiarezza». Sulla stessa linea d’onda si pone il consigliere capogruppo di Luigi Doldi di «Obiettivo-Crema»: «Credo che stavolta sarà tutto il gruppo consiliare del Pdl a chiedere chiarezza con lo stralcio dal bilancio dei due argomenti del sovrappasso e dell’area degli Stalloni, e naturalmente noi saremo d’accordo».

Assemblea della Popolare di Crema

Rinnovo del Cda: l’unica novità è stata l’elezione di Antonio Zaninelli al posto di Luciano Bergami

La sede della Popolare di Crema

tiene dunque il proprio legame forte col tessuto economico e imprenditoriale del territorio, garantendosi l’apporto di rappresentanti qualificati del mondo produttivo locale e delle associazioni di categoria. Grazie a questi preziosi contributi il legame dell’istituto con il Cremasco e le sue istanze potrà essere sviluppato con continuità e rinnovata energia». Il Consiglio di amministrazione risulta quindi formato da: Luigi Donarini, presidente, Benito Caizzi, Luciano Dollini, Agostino Groppelli, Giuseppe Nigroni, Pierpaolo Soffientini, Giuseppe Zucchetti, Maurizio Zancanaro, Antonio Zaninelli, Maria Ausilia Bianchessi, Oreste Casorati, Giovanni Cortesi, Cristina Crotti, Michele Frignati, Tarcisio Viscardi. L’assemblea ha espresso, in-

Il neoconsigliere Antonio Zaninelli

fine, un ringraziamento al consigliere uscente Cav. Luciano Bergami che, nel corso di questi anni, ha contribuito con impegno e professionalità alla vita della Banca Popolare di Crema.


Crema

Venerdì 16 Aprile 2010

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«Politici, come far ripartire l’edilizia» Oneri di urbanizzazione scesi in due anni da 4,5 a 1,7 milioni di euro. Minori entrate significa meno soldi da spendere. Quali rimedi?

Copiare quel che succede a Bergamo e Reggio Emilia. O avere almeno un'idea

L

a dichiarazione di inizio lavori (Dia)?: la presenti on line e risparmi 2/3 della spesa prevista: succede a Bergamo. Recuperi e ristrutturi la residenza in centro storico con accorgimenti di risparmio energetico? Ti riducono gli oneri di urbanizzazione e li rateizzano: succede a Reggio Emilia. Ma tecnici e professionisti che lavorano a Crema giurano che altrettanto succede a Parma, e in altre località. Tutto questo per incentivare gli interventi edilizi in un momento in cui la crisi sembra mordere proprio questo settore che è considerato uno dei motori per rimettere in movimento l’economia. A Crema, che cosa si fa per dare impulso al settore edilizio ed offrire ai cittadini la possibilità di intervenire sui loro alloggi a condizioni più vantaggiose? Eppure il filo rosso che unisce tutti gli interventi del sindaco e degli assessori per il bilancio preventivo 2010 fa riferimento alla scarsità delle entrate che condizionano evidentemente le possibilità di spesa e quindi gli interventi, che pur sarebbero necessari, sui servizi e sulle opere. Questo fa pensare che mentre i nostri amministratori sono preoccupati ad indicare le necessità di spesa, non lo sono rispetto alla politica delle entrate. Eppure proprio da questo si capisce la differenza fra un amministratore “normale” da uno bravo: dal fatto che non solo sappia intuire le necessità di spesa, ma che sappia anche reperire le risorse necessarie; che, insomma, si preoccupi delle entrate e non solo di spendere. Da questo punto di vista,

quello che nel bilancio preventivo 2010 del comune di Crema balza all’attenzione è il crollo vertiginoso delle entrate per “oneri di urbanizzazione”, cioè per interventi edilizi privati, che passano in soli due anni da 4,5 milioni di euro a 1,7 milioni di euro come preventivo 2010, senza nessuna garanzia che tale cifra sia poi di fatto effettivamente incassata. Qual è il motivo? Certo, la crisi in atto non favorisce gli interventi di ristrutturazione e di nuove abitazioni, ma gli esperti del settore – ordini professionali in testa, geometri, ingegneri, architetti – giurano che molto è dovuto al fatto che il Pgt (Piano di Gestione del Territorio) sia in forte ritardo e che soprattutto non se ne conoscano i termini se non nelle linee generali e in riferimento ad iniziative di opere pubbliche. E i privati? Aspettano di vedere come si metteranno le cose. Soprattutto aspettano che si decidano accorgimenti di

semplificazione, se non di agevolazione, a favore degli interventi edilizi. Alcuni operatori ricordano che qualche anno fa quando al governo di Crema c’era il centrosinistra - era stata preparata una bozza di delibera che prevedeva una normativa favorevole e un notevole risparmio per interventi di edilizia con risparmio energetico; si tenne anche un Convegno al riguardo in cui si indicarono nel 10% o nel 20% il risparmio negli oneri di urbanizzazione secondo le diverse iniziative progettuali di risparmio energetico. Poi, con la nuova amministrazione di centrodestra, una delibera del Consiglio comunale del marzo 2008 indicava delle possibili incentivazioni con riduzione dei costi degli oneri di urbanizzazione, per costruire in modo “sostenibile”, cioè introducendo un uso più efficiente dell’energia, un basso impatto ambientale, tecniche bioclimatiche e bioecologiche . Purtroppo, l’applicazione

della riduzione degli oneri è stata in vigore, in via sperimentale, per il solo anno 2008, poi non è più stata rifinanziata. «Non aveva avuto riscontri significativi da parte dei cittadini» spiegano gli uffici urbanistici del comune. Ma ora, con la crisi in atto, forse anche quella riduzione potrebbe fare la differenza. Non è ora il caso di aggiornare l’iniziativa? Lo chiediamo al geometra Giacomo Groppelli che è il portavoce e il coordinatore dell’Osservatorio urbanistico che riunisce, per interloquire con il comune, i rappresentanti degli ordini professionali dei geometri, degli ingegneri e degli architetti. «Indubbiamente la crisi in atto sta provocando un sensibile rallentamento nell’edilizia. A Crema, poi, è noto che esiste un’abbondanza di offerta di appartamenti sfitti o invenduti, e questo riduce i possibili benefici legati al Piano-Casa nazionale. Come terzo motivo del rallentamento della attività edilizia, avanzerei i tempi eccessivamente lunghi della preparazione e della approvazione del Pgt: è normale che gli operatori e gli eventuali investitori aspettino di vedere come si intende organizzare il territorio per il prossimo futuro. Certo, nel frattempo, una qualche iniziativa da parte dei comuni in ordine ai costi degli oneri di urbanizzazione potrebbe favorire una certa ripresa della attività edilizia. Potrebbe trattarsi di un loro abbattimento, o anche solo di concedere più tempo rispetto agli attuali tempi stretti di 30 giorni, per i pagamenti, magari senza interessi aggiuntivi. Quello che è certo è che se non riparte il settore edilizio, tutto il resto rimane in difficoltà».

OFFANENGO

Quando i nonni diventano i protagonisti: ricordi di vita vissuta Grande successo per la seconda iniziativa organizzata dalla commissione Biblioteca di Offanengo. Dopo la buona riuscita di un «Un tè con Jane Austen» è partita la «Nonnoteca». Sabato 10 aprile si è tenuto il primo di una serie di incontri in cui due nonni offanenghesi Franco Vailati e

Gabriella Coti Zelati hanno raccontato ai 30 bambini presenti le storie dei loro tempi. Attraverso la descrizione dei giochi e passatempi di allora, delle case in cui si viveva e di moltissimi aneddoti, i bambini hanno potuto immaginarsi le vite dei propri nonni. Moltissime sono state le

domande e curiosità del giovane pubblico, accompagnato da genitori e nonni che hanno trascorso un sabato mattina tra i ricordi. Alla fine dell’incontro è stata offerta una merenda per tutti. I prossimi appuntamenti sono previsti per sabato 17 e 24 aprile dalle ore 9.30 in biblioteca.

TRIBUNALE DI CREMA Avviso di vendita ( terzo esperimento ) Esec. Civ. n. 1/2008 - R.I. 29/09 - G.E. dott. ssa Silvia Varotto – Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail avv.cerioli@lexonline.it. Vendita senza incanto: 09 giugno 2010 alle ore 16,00 presso lo studio del delegato. Lotto Unico in In Comune di Pandino (CR) Via Cesare Battisti n.11. Piena proprietà di un appartamento posto la quarto piano, composto da ingresso, soggiorno, cucinino, corridoio, due camere, disimpegno, bagno e balconi oltre ad un locale cantina di pertinenza, posto al piano terra, box auto posto al piano terra. Prezzo base: euro 61.875,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno 08/06/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva immobiliare n. 1/2008 R.G.E. Trib. Crema. Offerte in aumento non inferiori ad euro 2.000,00. Vendita all’incanto: 29 giugno 2010 alle ore 15,00, presso lo studio dell’Avv. Giulio Cerioli al prezzo base di euro 61.875,00 con offerte in aumento non inferiori ad euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250. anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile con la versione integrale dell’ordinanza di vendita e del presente avviso. Crema, 12 aprile 2010 avv. Giulio Cerioli

La «Nonnoteca» di Offanengo

TRIBUNALE DI CREMA

Esecuzione Immobiliare n. 26/08 R.G.E. - G.E. Dott.ssa Silvia Varotto (Registro Incarichi n. 23/09) ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI Professionista Delegato: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, con studio in Crema (CR), Stretta Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 23.06.2010 ore 15.00 presso lo studio del Professionista Delegato. Lotto unico: In comune di Soncino (CR) alla Via Melotta Trasversale Bindina n. 2, complesso artigianale costituito da ampia area recintata di mq 6138, palazzina con zona di deposito/archivio, uffici e alloggio residenziale, box, locali accessori, escluso portico, balconi e terrazze, per un totale di mq 477, due capannoni artigianali con soppalchi interni della superficie di mq 2150 e cabina di trasformazione energia elettrica. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 1.068.750,00. Le offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 22.06.2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dagli offerenti intestato a: “Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 26/08 R.G.E.”. Vendita con incanto 14.07.2010 ore 15.00 presso lo studio del Professionista Delegato. PREZZO BASE: € 1.068.750,00 con offerte in aumento non inferiori a Euro 10.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione di Euro 106.875,00, pari al 10% del prezzo base. Per informazioni: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, Professionista Delegato, tel: 0373.257117 – e.mail: info@ studiolexcrema.it; Tribunale di Crema, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima con integrazioni e avviso di vendita sono pubblicati sul sito Internet www.astagiudiziaria.com e consultabili presso la Cancelleria. Crema, 1 aprile 2010 Avv. Giovanni Giulio Bocchi

NONSOLOTURISTI

Eccezionale appuntamento sull’Africa dei giorni nostri

Eccezionalmente, il terzo appuntamento della Rassegna «Nonsoloturisti» sarà presso la Sala Ricevimenti del Comune di Crema (piazza Duomo) giovedì 22 aprile alle ore 21 e non come al solito presso la Sala Alessandrini. Marco Aime e Stefano Pensotti presenteranno una serata dal titolo «Il mercato del sale in Africa visto da un antropologo e da un fotograf»o. Sarà questa l’occasione per presentare il libro scritto da Marco Aime, Stefano Pensotti e Andrea Semplici e arricchito dalle fotografiche di Stefano Pensotti «Sale nero. Le vie del sale di Taudenni e Ahmed Ela» (FBE Edizioni, Milano 2008). Ta u d e n n n i e Ahmed Ela sono due minuscoli punti sulle mappe del Mali e dell’Etiopia, chiaro esempio di un’Africa «diversamente sviluppata», dove l’economia tradizionale è ancora basata sull’antico commercio del sale. Da tempi remoti le carovane del sale si mettono in marcia da quelle miniere ai mercati dove il salgemma, indispensabile alla vita degli animali e degli uomini, sarà barattato o venduto. La proiezione e il libro «Sale Nero» raccontano l’ambiente umano e geografico che le carovane attraversano: comunità, culture, ambienti naturali, villaggi, tribù, culture e stili di vita che riflettono le caratteristiche di territori fra i più inaccessibili del pianeta. Il commercio

del sale è una straordinaria economia solidale in una terra così difficile, le carovane attraversano comunità, culture, ambienti naturali e strutture sociali, permettono intrecci tra le popol a z i o n i , c re a n o esperienze umane. Soprattutto qui le strutture sociali nel loro formarsi non possono ignorare l'importanza che assume l'ambiente naturale, essendo questa una variabile condizionante dello sviluppo e dell'evoluzione dell'identità culturale e sociale di un popolo. Indifferenti alla modernità, nel loro apparente anacronismo, uomini e dromedari continuano a percorrere con lentezza strade sabbiose, a scavalcare dune, a sopportare le notti gelide del Sahara, ad affrontare venti terribili per portare il sale (almeno 300 tonnellate ogni giorno) che permette agli uomini di vivere a dimostrazione che esiste un altro mondo e un altro modo di vivere. Musulmani e cristiani convivono, si rispettano, lavorano fianco a fianco coscienti che hanno bisogno l’uomo dell’altro. Marco Aime insegna Antropologia culturale presso l’Università di Genova. Ha con-

dotto ricerche sulle Alpi e in Africa occidentale. Oltre a numerosi articoli scientifici ha pubblicato, tra gli altri, «Le radici nella s a b b i a » ( E D T, 1999); «Diario dogon» (Bollati Boringhieri, 2000); «La casa di nessuno. Mercati in Africa occidentale» (Bollati Boringhieri, 2002); «Eccessi di culture» (Einaudi, 2004), «L’incontro mancato» (Bollati Boringhieri, 2005); «Il primo libro di antropologia» (Einaudi, 2008); «La macchia della razza» (Ponte alle Grazie, 2009); «Il diverso come icona del male» con E. Severino (Bollati Boringhieri, 2009); «Una bella differenza» (Einaudi 2009). Stefano Pensotti, viaggiatore di Asia e di Africa, da 30 anni si occupa di fotografia. I suoi servizi sono stati pubblicati da numerose riviste italiane. Numerose le mostre e nove i volumi fotografici pubblicati e dedicati alle culture himalayane e all’Africa. Alcune sue opere sono conservate nelle collezioni della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo. La rassegna Nonsoloturisti è a cura di Andreina Castellazzi, Silvia Zangrandi e Lauro Sangaletti.

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA

Procedura R.G.E. n. 104/08 – IV esperimento di vendita - Lotto unico: in Vailate (CR), via G. Verdi 4, porzione di fabbricato tipo cascina, con struttura realizzata in muratura di mattoni portanti con solai in legno e tetto in coppi, consistente in monolocale con bagno, disimpegno e balconata al P1 e sovrastante sottotetto con balconata al P2 – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax n. 0373-253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191.it - custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 17.6.2010, ore 15, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 13.500,00; vendita con incanto: 6.7.2010, ore 15, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 2.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www.astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.


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Bilancio: «Ci hanno tolto dalle tasche 2,5 milioni» Venerdì 16 Aprile 2010

Agostino Guerci passa al microscopio il bilancio preventivo 2010

L

di Tiziano Guerini

a prossima settimana in Consiglio comunale si aprirà il dibattito sul bilancio preventivo 2010 scritto dalla giunta di centrodestra. Si tratta del terzo bilancio presentato da questa maggioranza e quindi rappresenta il punto culminante dellelaborazione amministrativa, anche in considerazione del fatto che il prossimo sarà il bilancio conclusivo della presente tornata amministrativa e non rimarrà più che il tempo strettamente necessario per portare a termine quanto ipotizzato. Abbiamo chiesto un parere al consigliere comunale Agostino Guerci del Pd. Quali prime obiezioni rivolgete al bilancio preventivo 2010 ? «Tre considerazioni. La prima: ci troviamo di fronte a un bilancio che si dichiara povero ma che in realtà mette le mani nelle tasche dei cittadini; infatti, viene mantenuto l’aumento dell’IRPEF comunale che dal possibile 2% continua a rimanere al 5% e quindi toglie ai cittadini anche per il 2010 altri 2,5 milioni di euro circa. La seconda: è un bilancio che, nonostante una dichiarata ingessatura, continua ad aumentare i capitoli di spesa senza mettere in campo prospettive serie di contenimento. La terza: è un bilancio che, nei fatt,i induce la città ad una involuzione complessiva prevedendo nei prossimi tre anni considerati una continuo e vistosa diminuzione degli investimenti».

Agostino Guerci, consigliere Pd

E’ un fatto, comunque, che tutti i comuni lamentano scarse risorse a disposizione; anche a Crema «i soldi sono finiti»? “Ci troviamo, in realtà, di fronte a una politica delle entrate che è assolutamente inconsistente. Manca una precisa strategia per liberare risorse da usare per la città. Evidenzio solo alcuni argomenti che danno il senso di questa affermazione: bisognerebbe riorganizzare la struttura comunale che oggi brucia circa 9 milioni di euro e sulla quale non appare nessuna idea organizzativa e strategica; ci troviamo addirittura nella paradossale situazione di risparmiare 35.000 euro ospitando la Pro Loco negli uffici comunali e di spendere 60.000 euro per portare all’ester-

no altri uffici; ci dovrebbero essere investimenti in tecnologia tali da migliorare alcune funzioni comunali e risparmiare risorse sulla erogazione dei servizi. Inoltre, non c’è nessuna strategia organizzata sull’eterno problema della ricerca dei finanziamenti provinciali, regionali, statali ed europei. Nessuna valorizzazione dell’area Nord-Est capace da sola di generare grandi risorse per la città. Totale incapacità di strutturare progetti di natura sovracomunale che genererebbero risorse. Incapacità a portare a termine i nuovi strumenti urbanistici (Pgt) che dando le giuste sicurezze agli operatori diventano generatori di nuove risorse per le casse comunali. Nessun progetto di risparmio

energetico sulle strutture comunali che significherebbe non solo contenimento della spesa ma addirittura generatori di nuove risorse». C’è tutto il capitolo delle uscite che potrebbe rimettere in moto alcune opere pubbliche. «Anche la politica delle uscite di questo bilancio ci pare incapace di stimolare uno sviluppo per la città e per il territorio. Uno sviluppo che dovrebbe partire dall’attenzione alle problematiche aziendali e industriali (completamente dimenticate), al commercio (nuovo piano commerciale), agli aspetti ambientali (completamento delle reti di ciclabili, sviluppo dei parchi cittadini, sviluppo dei servizi quali il Miobus oggi troppo dimenticato, una giusta attenzione alle attività del volontariato che spesso incrociano con i servizi alle persone bisognose, eccetera)». Non si vede, quindi, a vostro parere, in atto una politica attiva, capace di reagire alle difficoltà oggettive del momento. «E’ così. E’ un bilancio che non evidenza scatti particolari, anzi trasmette un complessivo senso di pessimismo perché si appiattisce su argomenti legati ad una realtà passivamente subita che, si dice, ingessa il bilancio e taglia risorse al comune. Manca la voglia e la vitalità di chi vuole veramente impostare la città del domani. Non è possibile che un’amministrazione che si trova fortemente favorita da governi dello stesso segno politico in Provincia e in Regione non sappia declinare una credibile ipotesi di sviluppo sulla città».

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Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Crema

LIONS CLUB CREMA HOST

Il vescovo Cantoni ha presentato l’enciclica «Caritas in veritate» Il vescovo Oscar Cantoni, è stato l’ospite d’onore di un interessante incontro organizzato dal LC Crema Host, guidato da Severina Donati. Monsignor Cantoni ha proposto una lettura critica dell’enciclica di Papa Benedetto XVI, la «Caritas in veritate». «La Carità nella verità, di cui Gesù s'è fatto testimone» è «la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell'umanità intera»: inizia così l’enciclica indirizzata al mondo cattolico e «a tutti gli uomini di buona volontà». Nell'Introduzione, il Papa ricorda che «la carità è la via maestra della dottrina sociale della Chiesa». D'altro canto, dato «il rischio di fraintenderla, di estrometterla dal vissuto etico», va coniugata con la verità. Lo sviluppo ha bisogno della verità. Senza di essa, «l'agire sociale cade in balia di privati interessi e di logiche di potere, con effetti disgregatori sulla società». Benedetto XVI ha posto l’attenzione ai problemi sociali, alla crisi economica in atto e alla tematica dello sviluppo umano. La Chiesa «non ha soluzioni tecniche da offrire», ma ha «una missione di verità da compiere» per «una società a misura dell'uomo, della sua dignità, della sua vocazione». Il Pontefice evidenzia che «le cause del sottosviluppo non sono primariamente di ordine materiale». Sono innanzitutto nella volontà, nel pensiero e ancor più «nella mancanza di fraternità tra gli uomini e i popoli». Bisogna allora mobilitarsi. Affinché l'economia evolva «verso esiti pienamente umani». Il Papa entra nel vivo dello sviluppo umano nel nostro tempo: l'esclusivo obiettivo del profitto «senza il bene comune come fine ultimo rischia di distruggere ricchezza e creare povertà». La crisi «ci obbliga a riprogettare il nostro cammino», aprendoci alla figura di Dio ed accostandoci al Vangelo, che ha a cuore la dignità di tutto l’uomo, perchè è amore eterno e verità assoluta: principi che devono illuminare i nostri rapporti sociali e che devono fungere da guida etica. Il tema del terzo capitolo dell'enciclica si apre con un elogio dell'esperienza del dono, spesso non riconosciuta «a causa di una visione solo produttivistica e utilitaristica dell'esistenza». Lo sviluppo, «se vuole essere autenticamente umano», deve invece «fare spazio al principio di gratuità». Ciò vale in particolare per il mercato. «Senza forme interne di solidarietà e di fiducia reciproca, il mercato non può pienamente espletare la propria funzione economica»; dunque, ad essere chiamato in causa è l'uomo, con «la sua coscienza morale e la sua responsabilità». Da qui emerge la valutazione del fenomeno globalizzazione: «Non dobbiamo esserne vittime, ma protagonisti, procedendo con ragionevolezza, guidati dalla carità e dalla verità. Oltre che da un'etica amica della persona». Esorta il Papa: «E' necessario un cambiamento di mentalità che ci induca ad adottare nuovi stili di vita». Il problema decisivo «è la tenuta morale della società». Il Papa fa riferimento al principio di sussidiarietà, l'antidoto più efficace contro ogni forma di assistenzialismo paternalista e adatto ad umanizzare la globalizzazione. Adriana Cortinovis Sangiovanni


Crema

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CremArena, creato un altro pasticciaccio

Era il fiore all’occhiello del centrodestra: oggi non ci sono cartellone e regia. L’assessore: «Penserò io a tutto»

Mercatino dei sapori nel week-end

Fabio Bongiorni e l'assessore Maurizio Borghetti

La Compagnia dei Sapori – incaricata dal comune di Crema di pubblicizzare le eccellenze gastronomiche e agroalimentari del nostro territorio in vista di una loro valorizzazione all’interno di Expo 2015 – debutterà nella nostra città con il «Mercatino dei sapori e delle tradizioni» in piazza Duomo sabato 17 aprile, per continuare il giorno successivo domenica 18 aprile. Dal mattino fino a sera in questa due giorni, una quarantina circa di espositori - otto i cremaschi - offriranno i loro prodotti in un mercato ordinato e curato anche esteticamente. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore al Commercio, Maurizio Borghetti, accompagnato dal dirigente del settore, Francesco Albergoni, e da Fabio Bongiorni presidente della «Compagnia dei Sapori» con sede a Chiavari (Ge). Gli associati – d’ora in avanti anche qualche produttore cremasco – «sono artigiani del gusto, aziende agricole, selezionatori agroalimentari delle varie regioni d’Italia cui viene offerta l’opportunità di vendita diretta dei loro prodotti all’interno di manifestazioni di piazza, in modo da creare un circuito di pro-

mozione dei prodotti alimentari di eccellenza attraverso la realizzazione di eventi in molte città d’Italia». In questo modo i produttori stessi diventano ambasciatori del loro territorio, promovendo un marketing territoriale di grande impatto ed efficacia. E’ questo l’obiettivo esplicito che si è proposto anche il comune di Crema che così, anche attraverso questa manifestazione curata dalla «Compagnia dei Sapori», oltre che dal coinvolgimento diretto delle associazioni locali dei produttori, intende preparare le condizioni più opportune per sedersi al tavolo della organizzazione di Expo 2015 - dedicata appunto al gusto e ai prodotti gastronomici con qualche carta importante da giocare. Per questo l’evento-mercato del 17 e 18 aprile, ora per così dire al numero zero (e «a costo zero» chiarisce l’assessore), non sarà fine a se stesso ma in caso di buona riuscita sarà riproposto anche in altre prossime occasioni. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio di Ersaf Lombardia ed è organizzata dalla società «Totem» di Chiavari.

«

Non abbiamo le risorse sufficienti per dotarci di un direttore artistico per la programmazione estiva di CremArena» confessa l’assessore alla Cultura, Paolo Mariani. Non siamo anche in ritardo con l’indicazione degli spettacoli e degli altri appuntamenti estivi? «Un poco di ritardo c’è, ma contiamo di recuperare il tempo e fin dalla prossima settimana qualcosa di più preciso si potrà vedere. D’altra parte fino a che il bilancio non sarà approvato non sappiamo nemmeno di quante risorse finanziarie possiamo disporre. Poi c’è stato qualche problema per l’incarico di direttore artistico o, comunque, di consulente: non abbiamo ritenuto di perfezionare l’incarico con la persona che avevamo in un primo tempo individuato». Rimane il problema del logo di Eventi che intende caratterizzare l’attività turistico-culturale di tutto l’anno a Crema, dalla Sagra della bertolina alla Tortellata e quant’altro: qualcuno l’ha ideato e qualcun’altro lo dovrà pagare! Insomma, un altro pasticcio. Rimane il fatto che una delle realizzazioni della attuale giunta di centrodestra su cui tutti hanno espresso un giudizio positivo riguarda l’allestimento degli spazi per spettacoli e concerti nell’ex magazzini comunali denominato CremArena. Non è stato facile adattare uno spazio grande, ma disadorno, a luogo di cultura. Per due stagioni, 2008 e 2009, l’assessore alla Cultura, Renato

Ancorotti, prima di dimettersi dall’incarico, aveva preparato un cartellone estivo particolarmente apprezzato e frequentato. Il tutto con pochi fondi a disposizione e senza coinvolgere nell’organizzazione degli eventi troppi esperti. Anche per quest’anno il nuovo assessore Mariani è al lavoro per allestire un cartellone di spettacoli all’altezza delle aspettative dopo due stagioni fortunate e positive. In realtà, però, non se ne sa molto. Anzi si sa di alcune difficoltà sorte nella stessa fase iniziale della indicazione di quanti devono collaborare con l’assessorato e con l’ufficio comunale Manifestazioni Culturali, per l’organizzazione. Si era fatto il nome di un “art director” cittadino, pare sostenuto dallo stesso sindaco, ma ora le notizie ultime sono che non se ne farà nulla. Almeno per quanto riguarda la responsabilità diretta e completa di tutto il cartellone estivo.

Ora si fa sentire con tono critico anche il responsabile organizzativo e artistico del Teatro del Viale di Castelleone, Bruno Tiberi che in passato aveva già collaborato con il comune di Crema per allestire parte del cartellone estivo di CremArena. Anche quest’anno sembrava che se ne dovesse occupare, perlomeno così aveva capito lui; ora l’assessore Paolo Mariani lo smentisce: «Il cartellone estivo lo curerò direttamente io e me ne prenderò la relativa responsabilità». Non ci sono soldi. Il comune ha stanziato 59.000 euro per tutta la rassegna, continua l’assessore, ma più di 9.000 euro se ne

andranno per dotare lo spazio di sedie adeguate. «Ci saranno, quindi, consulenze artistiche puntuali e specifiche che collaboreranno con noi volta per volta». Nulla di male, ma il rischio è che non ci sia una regia complessiva dal punto di vista artistico e che le singole iniziative finiscano con l’essere fine a se stesse senza un filo conduttore, e quindi con il risultato di non lasciare traccia nella realtà culturale cittadina. E poi i tempi stringono: se si vuole iniziare per il mese di giugno ormai non rimangono che 30 o 40 giorni per coinvolgere e scritturare compagnie teatrali e gruppi musicali che rischiano di non essere più disponibili, dal momento che in altre realtà ci si è mossi già da parecchio tempo. E chi viene contattato all’ultimo momento o è poco richiesto oppure alza il prezzo. Entrambe le cose rischiano di essere importanti per un comune che di disponibilità finanziarie per la cultura ne ha poche, e che invece dal punto di vista dei cittadini presenta aspettative esigenti dal momento che la città vive, durante le stagioni invernali, esperienze di buon livello artistico attraverso il cartellone del San Domenico.


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Crema

Venerdì 16 Aprile 2010

Carabinieri, consegnata nuova Alfa «blindata» E' stata consegnata al nucleo radiomobile dei carabinieri di Crema una nuova Alfa Romeo 159 jtd 2400, nella versione blindata in dotazione alle Forze armate e alla Polizia dello Stato, oltre che ai Ministeri della Repubblica. Oltre alla normale dotazione completata dai più qualificati accessori normalmente in commercio, il veicolo in dotazione ai nuclei

radiomobile prevede un particolare allestimento fornito dalla casa costruttrice quale: pannelli anti proiettili, radio ricetrasmittente dati e fonia, telecomando dispositivi acustici e luminosi sul tetto, vano giubbotti anti proiettili, pannello luminoso con messaggi per utenza, supporti per armi leggere, estintore, pronto soccorso.

Una guardia giurata è stata smascherata da una telecamera a circuito chiuso e dalla polizia. I fatti si sono svolti a dicembre, quando un furgone di un’agenzia locale ha prelevato da una banca

Ruba 2mila euro: guardia giurata incastrata da telecamere e polizia del Cremasco un plico con alcune migliaia di euro. La busta doveva ess e re re c a p i t a t a p re s s o u n ’ a l t r a

banca, ma quando è arrivata a destinazione, all’interno mancavano circa 2mila euro. Si è sospettato subito

delle guardie giurate. La polizia aveva sequestrato le immagini delle telecamere della banca

e ha passato al setaccio i filmati. Dai quali è risultato che l’autista del furgone non era mai sceso dall’automezzo. Una circostanza che lo ha scagionato, ma è costata la denuncia al collega.

Marchesini, maestro dell’astrattismo Dopo il successo al San Domenico, invitato al «Premio Giorgione»

D

di Gerolamo Vinci

opo il grande successo della mostra al teatro San Domenico, Roberto Marchesini esporrà al Premio Giorgione in occasione della grande mostra di Castelfranco Veneto. Autodidatta, 46 anni, un vero maestro dell’astrattismo, Roberto Marchesini si divide fra Crema e la Brianza. Il presidente della Fondazione San Domenico, Umberto Cabini, dopo aver visto i suoi quadri, l’ha voluto presentare al pubblico cremasco. Una mostra, quella nel teatro cittadino, che ha attirato molti visitatori. Dipinti di piccole e medie dimensioni. Tutti astratti. Marchesini è abituato anche a cimentarsi anche con opere di proporzioni più impegnative. I suoi quadri fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private. Lo stile: astrattismo lirico Marchesini segue il filone astratto. La sua è una ricerca pittorica non figurativa. Un astrattismo dove prevale l’elemento lirico: zone ampie di colore che creano diverse profondità nel quadro, colature improvvise e rapide incursioni gestuali. E’ una pittura che non

Roberto Marchesini

appartiene all’accademia dell’astrattismo. Marchesini è capace di abbandonarsi a un segno pittorico che si carica di forza espressiva. Una tecnica matura, consapevole di tutte le potenzialità emotive dell’elemento pittorico. Le forme si sviluppano in modo dinamico con diverse velocità. Un ritmo che conosce rapide accelerazioni e mutamenti inattesi. Un astrattismo che non è mai gratuito e decorativo. Nel quadro si realizza una vera epifania che conserva un mistero sacrale: l’apparizione pura del sentimento e di una tensione dello spirito.

Il Premio Giorgione - Roberto Marchesini è stato invitato al Premio Giorgione nel periodo in cui Castefranco ospita la grande mostra del maestro veneto. Giorgione, più di ogni altro pittore del Rinascimento, ha saputo valorizzare il tonalismo del colore, le corrispondenze fra emozione e valore cromatico. L’intervista - Roberto Marchesini ci ha raccontato la sua storia. Ecco che significa per lui essere un artista. Quando ha capito che nella vita sarebbe diventato un pittore? «Per me è sempre stato naturale esprimermi con i colori. L’ho sempre fatto, anche a scuola, quando dipingevo cani e cavalli per i miei compagni di classe in cambio dei compiti». Quando la conversione all’astrattismo? «E’ stato decisivo un viaggio in Indonesia. Ho capito dall’arte di questo Paese la forza del simbolo, la possibilità di esprimere contenuti autentici, legati al mio mondo interiore ma in fondo capaci di raccontare le esigenze vere e originarie dell’uomo». C’è stato un punto di partenza visivo, una traccia che le ha indicato il cammino?

«I totem: non raffigurano nulla di oggettivamente riconoscibile, ma hanno una capacità simbolica enorme. Ogni totem è una forma astratta che vive di contenuti e significati nei quali si rispecchia un’intera comunità. Il totem vive di un contatto con la sensibilità primitiva e originaria dell’uomo». Qual è stato l’artista più grande secondo lei? «Burri, senza dubbio. I suoi lavori sono pittorici a tutti gli effetti, ma c’è anche una grande sperimentazione sui materiali: legni, plastiche, cemento. Un vero innovatore». Una sua caratteristica: la stesura del colore non copre del tutto la tela. Perché? «La tela che rappresenta l’origine materiale dell’opera. Sono io che preparo le mie tele. Non le copro mai prima di iniziare a dipingere. I colori si depongono sulla tela grezza. E’ la verità della materia». La sensazione che prova quando dipinge… «Difficile dirlo, forse la sorpresa di vedere le forme che prendono vita davanti a me. E’ qualcosa che mi riguarda: è una melodia, una musica di colori, un suono che si ripete. Sono un musicista oltre ad es-

Bioritmo. tecnica mista su tela, dimensione 125x150

sere un pittore. La tela che affiora dal colore per me è come la pausa della musica. E’ da qui che nasce l’armonia, che sgorga la bellezza. Il valore ulti-

mo di tutto questo? E’ un progetto di vita diverso che non schiaccia e calpesta l’uomo ma lo realizza nei suoi bisogni più profondi».


Crema

Venerdì 16 Aprile 2010

«Ginnastica Rivoltana» ha piazzato almeno tre allieve al Torneo nazionale di Mortara

Ad Arcore (Mi) si e’ svolto il «Torneo regionale femminile – gaf- allieve di 1a e di 2a fascia individuale», valevole per l’ammissione alla fase nazionale . La società «Ginnastica rivoltana» ha presentato in gara 5 allieve in una manifestazione che ha visto 67 ginnaste con grande partecipazione delle numerose società lombarde . Nei due turni di lavoro si sono esibite le allieve di 1a fascia: Clara Colombo, classe 2000, che ha ottenuto un 9° posto, Sara Facchetti, classe 2000 di Caravaggio con il 17° posto e Francesca Trabattoni, classe 2000, di Caravaggio, con il 27° posto.

Nel turno di 2a fascia hanno gareggiato le atlete Greta Brambilla, classe 1998, di Groppello D’adda, ottenendo il 22° posto e Sharon Corvino, classe 1999, di Melzo, giunta al 39° posto . Sulla base di questi risultati ottenuti dalle atlete della società «Ginnastica Rivoltana», almeno tre ginnaste su cinque hanno la possibilità di essere ammesse alla fase nazionale che si svolgera’ il 1516 maggio a Mortara . Un complimento particolare va’ al direttore tecnico della «Ginnastica Rivoltana» Gianfranco Marletta e ai tecnici Sergio Pisani, Erica Foglio e Paola Rivi.

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Polisportiva Vaianese

Grande festa del minivolley Lo sport insegnato a scuola

Scs: inaugurata l’Ecomostra

Esposizione di oggetti realizzati con materiali di riciclio dagli alunni

E’

stata inaugurata martedì scorso, al Centro culturale Sant’Agostino l’Ecomostra, esposizione di oggetti realizzati con materiali da riciclo dagli alunni delle scuole del territorio (scuole elementari di Crema Nuova, Ombriano, Sabbioni, Braguti di Crema, Agnadello, Chieve, Montodine, Ripalta Cremasca, Romanengo, scuole medie Galmozzi di Crema, scuole medie di Sergnano e Liceo artistico di Crema). Presenti all’inaugurazione l’assessore provinciale all’Istruzione, Paola Orini, il vice presidente di SCS Gestioni, Ernesto Baroni Giavazzi, il coordinatore del progetto didattico «Verso il blu» (nell’ambito del quale è inserita l’Ecomostra), Piero Lombardi, i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli alunni delle scuole che hanno aderito all’iniziativa realizzando vere e proprie opere d’arte con materiale riciclato. La mostra resterà aperta presso il Centro Sant’Agostino di via Dante fino a domenica 18 aprile nei seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 9 alle 13 e delle 14.30 alle 18.30, sabato e dome-

Un momento dell'inaugurazione dell'Ecomostra al Sant'Agostino

nica dalle ore 10 alle ore 12e dalle 15.30 alle 18.30. Contestualmente all’Ecomostra proseguono nelle scuole del territorio i laboratori di riciclo di materiali con annesso spettacolo teatrale (dal titolo «Sissi Parolaccia e l’incubo di mezza estate»), a cura del gruppo teatrale dei Cippi Guitti (che utilizzerà per la rappresentazione i personaggi costruiti dagli alunni nell’ambito dei laboratori). Si ricorda che venerdì 16 aprile, ore 10, al Centro Culturale

Sant’Agostino, sala Pietro da Cemmo, si svolgerà il convegno dal titolo «Sballati». E vedrà la partecipazione dei rappresentanti aziendali, dell’Amministrazione Provinciale, delle Amministrazioni Comunali del territorio, delle istituzioni scolastiche locali e delle associazioni provinciali del Commercianti. Il convegno è l’occasione per presentare i risultati di un progetto didattico che si è articolato in diverse attività, prima tra tutte un’indagine sulla “produzione”

di rifiuti nell’ambito del vissuto quotidiano degli studenti. Questa indagine ha coinvolto ben 4.706 alunni e ha permesso così di avere uno spaccato incredibilmente reale della produzione di rifiuti nelle famiglie del Cremasco. Saranno proprio i risultati di questa indagine, insieme soprattutto alle proposte che gli stessi ragazzi hanno elaborato per ridurre gli imballaggi e quindi la produzione di rifiuti, ad essere al centro tematico del convegno. Nell’ambito del convegno sarà infine presentato anche lo spot cinematografico realizzato dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Trescore Cremasco, che con grande fantasia hanno progettato, interpretato e montato una sorta di “pubblicità progresso” sull’esigenza di ridurre i rifiuti a partire sempre dagli imballaggi. Da ricordare, infine, Rifiutando 2010, in programma domenica 18 aprile in tutti i Comuni del Cremasco. Fatta eccezione per i Comuni di Vaiano Cremasco e Salvirola (dove si svolgerà sabato 17 aprile in mattinata) e Izano (nel pomeriggio di sabato 17 aprile).

Lunedì 19 aprile presso la palestra comunale di via G.Verga di Vaiano Cremasco, avrà luogo il primo appuntamento della «Grande festa del minivolley». La Polisportiva Vaianese all’inizio dell’anno scolastico ha attuato, in collaborazione con il circolo didattico di Bagnolo Cremasco il progetto «scuola e sport». Nel progetto sono inclusi un torneo di minivolley, che coinvolge le classi quarte e quinte, un torneo di minibasket per le classi prime, seconde e terze, e la manifestazione conclusiva dei «Giochi sotto le stelle» solamente per le classi terze, quarte e quinte dei plessi di Vaiano Cremasco, Monte Cremasco e Chieve. Le lezioni sono state tenute per il minivolley dalla dottoressa Gaia Raimondi, giocatrice della società Crema Volley, per un totale di oltre 100 ore nei tre plessi coinvolti. La manifestazione si svolgerà in piena sicurezza per gli alunni, che saranno assistiti da collaboratori della Polisportiva appartenenti alla società Arci Coop Volley di Vaiano, e da atlete della Crema Volley, le insegnanti avranno solo il compito di assistere ed accompagnare le classi. Il campo di volley sarà diviso in quattro minicampi da 8x4 mt e l’altezza della rete sarà posta a 2.10 mt. Le partite avranno una durata di 8 minuti, e le squadre saranno composte da tre giocatori. I problemi gestionali - come ha spiegato Gaia Raimondi

- sono stati ridotti al minimo, grazie all’esperienza fatta lo scorso anno, alla disponibilità e suggerimenti delle insegnanti e dei volontari della Polisportiva. Come spiegato dal responsabile delle manifestazioni della Polisportiva Agostino Manenti, tutte le attività saranno svolte in orario scolastico, per cui non sarà possibile al pubblico assistere per ovvie ragioni di gestione e sicurezza. Lo scopo principale di questo progetto - ha poi continuato Manenti - «è quello di avvicinare i ragazzi alle attività sportive, nel circolo ci sono ancora molti bambini e ragazzi che non fanno attività fisica in maniera regolare, con questo progetto facciamo loro conoscere le basi ed i fondamentali di questi sport e discipline». Per quello che riguarda il plesso di Monte Cremasco, l’appuntamento sarà per il 10 maggio, dove verranno svolti in contemporanea i tornei di minivolley e minibasket dato il numero minore di alunni coinvolti. Stessa modalità per Chieve ma in data 24 maggio. Le manifestazioni sportive sono state rese possibili, grazie anche al patrocinio delle amministrazioni comunali dei plessi coinvolti, ed i vari assessori allo Sport e alla Cultura sono rimasti entusiasti della partecipazione a queste importanti attività. Claudio Assandri Polisportiva Vaianese

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Crema

Venerdì 16 Aprile 2010

A Pianengo nessuno è al di sopra delle leggi

Mara Baronchelli interviene dopo le accuse lanciate dai titolari della Farck in merito alle richieste di ampliamento

«

Il sindaco: il vero scandalo è chi cerca di intimidire e poi vuol passare per vittima di Vittorio Veneri

Scandalo a Pianengo? Il vero scandalo, semmai, è che chi vuole il rispetto della legge e delle norme, perché questo è il suo dovere e l’impegno preso con i cittadini, viene messo alla gogna, con tentativi di intimidazione se non con vere e proprie minacce, con calunnie gratuite fatte attraverso alcuni giornali, mentre chi avanza richieste contrarie alle norme vigenti cerca di farsi passare per vittima. In questa vicenda il vero scandalo è questo ribaltamento dei ruoli!». Mara Baronchelli, sindaco di Pianengo, è calma, ma, come sempre, molto determinata. A partire dalla risposta di merito all’accusa, lanciatale con grande evidenza attraverso un giornale, di negare la possibilità di ampliamento alla Farck, storica azienda pianenghese, con l’intento anzi di cacciare quella fabbrica dal territorio comunale.

Mara Baronchelli, sindaco di Pianengo

«Il sito produttivo Farck» ribatte il sindaco, «si trova al confine del Parco del Serio. I titolari chiedono di realizzare un edificio alto come un palazzo di nove piani. Questo non è possibile. Ci sono leggi e normative molto precise al riguardo. Naturalmente loro possono chiedere, ma l’amministrazione ha il dovere di attenersi alle norme. Ed è quello che facciamo ogni giorno. Discutiamo con tutti, abbiamo fat-

to del dialogo, della condivisione fin dove è possibile delle decisioni con i cittadini il nostro metodo di lavoro. Ma nessuno, a partire dal sindaco, può sentirsi al di sopra delle leggi né può pretendere di agire per risolvere un problema al di là delle norme». Ammetterà però che in questo periodo non sono molte le aziende che ampliano l’attività e che quando ciò avviene le amministrazioni sono pronte a fare ponti d’oro. «Certo. E noi non siamo da meno. Proprio alla luce della crisi, questa amministrazione ha snellito la burocrazia a carico delle imprese e, se vogliamo parlare dell’area Farck, le vecchie regole del Piano regolatore sono state riviste nel nuovo strumento urbanistico, il Piano di governo del territorio, e dal momento della sua approvazione le nuove modalità, nel pieno rispetto della legge, permetteranno all’imprenditore un notevole risparmio di carte e documenti,

di tempo e di soldi nel chiedere di eseguire lavori e anche ampliamenti, purché consentiti dalle norme. E’ un modo per venire incontro alle esigenze delle aziende, facilitare l’attività e tutelare anche i posti di lavoro. Mi sembra evidente che in tutto ciò non si possa vedere alcuna volontà di cacciare o di far chiudere l’attività». Dunque lei e l’amministrazione sareste pronti a riprendere il dialogo con la Farck? «Il dialogo ha bisogno di un presupposto, senza il quale non può esistere, ed è il rispetto, delle persone prima di tutto, e dei ruoli. Delle scuse per un comportamento che rispettoso non è stato potrebbero, per esempio, essere un buon punto di partenza. Poi è necessario che le proposte in campo abbiano la possibilità di essere discusse, cioè che non siano palesemente in contrasto con le normative. Su queste basi noi siamo, come sempre, pronti al dialogo con chiunque».

Anche a Crema si parla di amianto, in Comune

L’amianto sembra a tutti un problema così lontano e remoto al quale pochi prestano la loro reale attenzione, ma non è così; il pericolo è più vicino di quanto sembra. Più volte è stato sfruttato il tema per denigrare chi, come noi, si batte per evitare discariche vecchio stampo sul nostro territorio. Al convegno sull’amianto del 13 marzo scorso, organizzato dalla Lista Gerundo, gli eloquenti interventi dei nostri relatori hanno saputo spiegare i danni dell’amianto sulla natura, sull’uomo, ma pare che l’argomentazione non abbia toccato la sensibilità, o il buon senso, di alcuno. Ma senza andare a parlare della realtà di

paesi vicini, vogliamo darvi testimonianza, in occasione della conferenza stampa indetta per il 17 aprile, ore 11, nel Comune di Crema, precisamente nella Galleria adiacente all’ufficio del sindaco, che il problema è più vicino di quanto si immagini. Nella nostra bella e silente città di Crema l’amianto rompe la tranquillità dei nostri abitanti. All’incontro saranno presenti Gianemilio Ardigò, consigliere comunale dei Verdi, per illustrare questo caso non isolato sul territorio e Monica Maggiore, consigliere comunale della Nuova Lista Gerundo a Cappella Cantone, che darà una overwiew dell’impatto dell’amianto sulla salute dei cittadini resi-

denti sul territorio, con un raccordo dei fatti a livello provinciale e proponendo nuove soluzioni per affrontare la problematica in questione. Il direttivo della lista Gerundio

Camion perde gasolio ai rondò Intervento dei vigili del fuoco

Una lunghissima scia di gasolio sull’asfalto. L’allarme è stato dato, martedì scorso, dagli automobilisti. Sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco che hanno gettato sull'asfalto qualche sacco di assorbente per idrocarburi

all'altezza del rondò di via Capergnanica. Poi, sono intervenuti anche qualche centinaio di metri di distanza, al rondò del cimitero, sempre per lo stesso motivo. Il gasolio era stato perso da un camion a causa di un difetto al tappo del serbatoio.

Castelleone: aveva con sé soldi e cocaina E’ arrestato. Fermate altre due persone I carabinieri, lunedì scorso, hanno arrestato M. E., 33 anni, straniero, a Castelleone. I militari l'hanno fermato a bordo della sua vettura, trovando sotto un tappetino 21 grammi di cocaina. Nel portafogli aveva 1.730 euro che, secondo i carabinieri, erano il frutto della vendita di droga, 30 grammi circa. I militari sono stati poi a casa dell’uomo dove hanno trovato un bilancino elettronico. Quindi, M.E. è stato arrestato. L’uomo aveva incontrato, in appuntamenti distinti, due persone, alle quali aveva ceduto cocaina. I due - un uomo di 36 anni, cremonese, e un ragazzo di 19 anni, bresciano - sono stati fermati dai carabinieri e la droga recuperata. Sono, infine, stati segnalati come consumatori di stupefacenti alle rispettive prefetture.

Anziano aveva 25 grammi di cocaina in auto In casa, 20 stecche di sigarette di contrabbando Un uomo di 72 anni di Crema, G. G., è stato arrestato perché trovato in possesso di 25 grammi di cocaina. La polizia, che indagava da tempo sulle sue attività, lo ha atteso in uno dei suoi viaggi Milano-Crema. Bloccandolo sullo sua Bravo. Gli agenti hanno fatto scendere l'uomo dall'auto, lo hanno perquisito e hanno trovato un sacchetto con 25 grammi di cocaina e un secondo involucro con 35 grammi di polvere per tagliare la droga. In tutto sarebbe stato possibile rica-

varne una sessantina di dosi, che sul mercato avrebbero potuto fruttare quasi 5mila euro. Nel frattempo, alcuni poliziotti hanno ispezionato la sua abitazione, dove hanno scoperto una ventina di stecche di sigarette di contrabbando provenienti dalla Moldavia, un pestello che aveva segni evidenti di lavorazione di cocaina, due bilancini e 1.300 euro in contanti. Al termine dell'operazione, il cremasco è stato arrestato e portato in carcere a Cremona.


Famiglia

Il comportamento delle famiglie dipende dalla crisi Venerdì 16 Aprile 2010

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Propensione al risparmio delle famiglie e tassi di crescita delle sue componenti rispetto al trimestre precedente

Aumenta la propensione al risparmio

N

n tempi di crisi la famiglia è costretta a tirare la cinghia sempre più stretta. Del resto, secondo una rilevazione del Censis, una famiglia su tre ha fortissime difficoltà a far durare lo stipendio fino alla fine del mese. La statistica parla di un 28,5% a livello nazionale che diventano quasi il 10% in più se si guarda al dato del solo Mezzogiorno. Il 41% degli intervistati inoltre dichiara che per riuscire a far fronte a tutte le spese sta mettendo mano ai risparmi accumulati nel tempo. Molto cresciuto anche l'uso della carta di credito come carta di debito: quasi un italiano su cinque usa questo sistema per rimandare al mese dopo il pagamento di un bene acquistato. Un italiano su quattro inoltre dichiara che per sostenere la famiglia ha un secondo lavoro, saltuario, che aggiunge al primo.

Dunque i soldi a disposizione calano, e il risparmio diventa la parola d'ordine per andare avanti senza l'acqua alla gola. Lo dimostra una recente ricerca Istat, che fotografa la situazione economica delle famiglie italiane e la loro propensione al risparmio. Nel quarto trimestre del 2009 la propensione al risparmio delle famiglie (definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile) è stata pari al 14,0 per cento, come nel trimestre precedente. La riduzione rispetto al corrispondente periodo del 2008 è stata pari a 0,7 punti percentuali. Nel quarto trimestre 2009, infatti, il reddito disponibile delle famiglie è diminuito dello 0,2 per cento in valori correnti rispetto al trimestre precedente mentre la spesa delle famiglie per consumi finali si è ridotta dello 0,1 per cento.

Nell’ultimo trimestre del 2009 il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti è diminuito del 2,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2008 mentre la spesa delle famiglie si è ridotta dell’1,9 per cento. Inoltre, il potere di acquisto delle famiglie (cioè il reddito disponibile delle famiglie in termini reali) è diminuito dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente e del 2,6 per cento rispetto a quello corrispondente. E’ proseguita poi la flessione del tasso di investimento delle famiglie (definito dal rapporto tra gli investimenti fissi lordi delle famiglie, che comprendono gli acquisti di abitazioni e gli investimenti strumentali delle piccole imprese classificate nel settore, e il loro reddito disponibile lordo) che nel quarto trimestre 2009 si è attestato all’8,8 per cento, 0,2 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente, risentendo di una riduzione degli investimenti (meno 2,2 per cento) molto superiore a quella del reddito disponibile (meno 0,2 per cento). Nel quarto trimestre 2009 il tasso di investimento delle famiglie si è ridotto di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2008.

Tasso di investimento delle famiglie e tassi di crescita delle sue componenti rispetto al trimestre precedente


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Iniziative per la famiglia: finanziamento regionale

Famiglia

Venerdì 16 Aprile 2010

La Regione Lombardia promuove e sostiene la realizzazione di iniziative innovative a favore della famiglia per facilitare la creazione di reti di solidarietà fra le famiglie, favorire l'associazionismo familiare, forme di auto-organizzazione e di aiuto solidale. Possono partecipare al bando famiglia: associazionI i solidarietà familiare iscritte nel registro regionale (legge regionale 1/2008); organizzazioni di volontariato iscritte nelle sezioni provinciali e regionali del registro (legge regionale 1/2008); associazioni senza scopo di lucro e associzioni di promozione sociale iscritte nei registri regionali e provinciali dell'associazionismo (legge regionale 1/2008); cooperative sociali iscritte nella sezione A dell'albo regionale (legge regionale 1/2008); enti privati con personalità giuridica riconosciuta; enti ecclesiastici; associazioni femminili iscritte nell'albo regionale delle associazioni. I progetti devono essere rivolti a combattere il fenomeno della

dispersione scolastica, a attivare e organizzare esperienze di associazionismo o sociale (mutuo aiuto e banche del tempo), promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione al servizio delle fami-

tra le varie province lombarde. Cremona riceverà 258.816mila euro. Ogni progetto potrà essere finanziato fino al 70% del costo complessivo del progetto stesso, e comunque per un importo non superiore a 25mila euro (35mila in caso di progetti presentati da parnership di diversi soggetti). Gli ambiti di intervento in cui è possibile agire sono molteplici. Si potrà lavorare per il combattimento della dispersione scolastica, sostenendo i percorsi educativo/ formativi dei minori al fine di aiutarli a maturare una piena consapevolezza della propria persona e delle proprie capacità in vista del raggiungimento del successo formativo. I progetti in questo caso possono prevedere tra i destinatari anche minori che necessitano di un rapporto educativo continuo.

Altri contributi

«Le idee di domani», bando nazionale Si chiama «Le idee di domani» il bando per l'accesso a contributi finanziari per progetti a favore delle famiglie, relativamente all'anno 2010. Ogni progetto selezionato riceverà un contributo finanziario pari a 180.000 euro. Una parte dei contributi è riservata ai quei progetti che affronteranno nello specifico la lotta alla povertà e all'esclusione sociale delle famiglie. I progetti potranno essere presentati da soggetti privati, comunque denominati, che svolgono la loro attività prevalentemente nel campo delle politiche familiari. Sono escluse dalla partecipazione le persone fisiche, i partiti, i sindacati, e tutte le associazioni facenti capo o comunque affiliate a partiti politici o sindacati. Le domande di partecipazione al finanziamento dovranno essere inviate entro e

Lo stanziamento complessivo è di 7 milioni di Euro

glie. Per i progetti presentati la legge propone l'attivazione di partnership tra associazioni di solidarietà familiare e altri soggetti no profit. Lo stanziamento complessivo per l'anno 2010 ammonta a 7 milioni di euro complessivi, ripartiti

Altro ambito in cui può essere inserito il progetto è quello di promozione di esperienze di associazionismo sociale, che favorisca il mutuo aiuto nel lavoro domestico e di cura familiare. I progetti possono prevedere iniziative volte all'implementazione di reti sociali,

attività di cura ed educazione rivolte all'infanzia, interventi per promuovere la solidarietà tra donne, e via di seguito. Terzo ed ultimo ambito di progettazione è quello legato alla promozione di iniziative di sensibilizzazione e formazione al servizio delle famiglie. Le domande devono essere presentate ai protocolli generali delle Asl in cui si realizzerà il progetto entro il 30 aprile 2010.

non oltre il 24 maggio 2010 tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a: Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche della famiglia - via della Mercede, n.9 - 00187 Roma.

Sulla busta chiusa, contenente la documentazione utile alla partecipazione, dovrà essere apposta la seguente dicitura «Contributi finanziari per progetti a favore delle famiglie - anno 2010».


Famiglia

Un sostegno alla maternità per rilanciare la famiglia

I

l bando« Fare rete e dare tutela e sostegno alla maternità» promuove il sostegno alla maternità e alla paternità rimuovendo ostacoli materiali e culturali tramite interventi integrati, servizi e progetti con particolare attenzione alle situazioni di fragilità. I progetti devono essere finalizzati a: aumentare la capacità di utilizzo delle strutture sanitarie e sociali; aumentare l'autostima e il senso di competenza nell'esercitare la funzione genitoriale; aumentare la capacità delle madri a leggere i segnali del bambino; diminuire l'isolamento sociale; realizzare un percorso integrato di aiuto e sostegno; promuovere e monitorare attività tese a rendere più effica-

ci le collaborazioni con enti e servizi del territorio Possono partecipare al bando: associazionI di solidarietà familiare iscritte nel registro regionale (legge regionale 1/2008); organizzazioni di volontariato iscritte nelle sezioni provinciali e regionali del registro (legge regionale 1/2008); associazioni senza scopo di lucro e associzioni di promozione sociale iscritte nei registri regionali e provinciali dell'associazionismo (legge regionale 1/2008); cooperative sociali iscritte nella sezione A dell'albo regionale (legge regionale 1/2008); enti privati con personalità giuridica riconosciuta; enti ecclesiastici; associazioni femminili iscritte nell'albo regionale delle asso-

ciazioni; altri soggetti pubblici o privati che gestiscono consultori familiari accreditati. Le domande devono essere inviate entro il 30 aprile al protocollo di Regione Lombardia (Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale - via Pola 9/11 - 20124 Milano) oppure al protocollo delle sedi regionali. «L'azione di sostegno alle famiglie necessita di interventi integrati in grado di agevolare l'assunzione delle responsabilità familiari, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità» si legge nel bando. «La molteplicità degli interventi e dei percorsi progettuali che si rivolgono alla famiglia richiedono un'integrazione sempre maggiore, per realizzare un sostegno dei percorsi di vita delle coppie e dei membri della famiglia. Promuovere interventi a sostegno della maternità e della paternità, rimuovendo gli ostacoli materiali e culturali che ne condizionano la scelta, così come aiutare i genitori nella funzione di cura ed educativa, offrendo anche sostegno alle famiglie monogenitoriali, nonché la promozione dell'assistenza alle famiglie che vivono conflitti e difficoltà, sono solo alcune tappe che si intendono sviluppare nell'ambito della programmazione locale». Dunque i progetti dovranno essere indirizzati ai seguenti utilizzi: aumentare la capacità di utilizzo delle strutture sanitarie e sociali; aumentare l'autostima e il senso di competenza nell'esercitare le funzione genitoriale; aumentare la capacità delle ma-

Venerdì 16 Aprile 2010

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Le domande vanno presentate entro il 30 aprile

dri di leggere adeguatamente i segnali lanciati dal bambino e rispondere quindi in maniera adeguata; combattere l'isolamento sociale; realizzare un percorso integrato di aiuto e sostegno; promuovere e monitorare attività tese a migliorare l'efficacia della collaborazione con gli enti e i servizi territoriali. Le iniziative sperimentali dovranno sostanzialmente vertere su: progetti integrati di aiuto alla

vita che prevedano il sostegno alle madri in difficoltà, durante la gravidanza e fino ad un anno di vita del bambino, attraverso servizi di assistenza sanitaria e psicologica, fornitura di beni materiali, sostegno al reddito, eventuale apertura di crediti

verso farmacie, inserimento in asili nido, accompagnamento nella ricerca di un lavoro; sperimentazione di protocolli operativi integrati di intervento tra i soggetti presenti sul territorio. Lo stanziamento regionale è di 3 milioni di euro.

«Serve una politica sociale più equa» «Da sempre le famiglie sono il primo ammortizzatore sociale ed oggi in un periodo di forte crisi la famiglia si sta facendo carico delle mancanze di un'equa politica sociale» dichiara Roberto Vitali, coordinatore provinciale dell’Associazione Famiglie Numerose di Cremona. «Da una recente indagine risulta che il 43% di coloro che escono di casa per formare una

famiglia ha ricevuto denaro direttamente dai genitori. In effetti la società sembra muoversi a prescindere dai bisogni della famiglia, quando non addirittura contro: il credito, il fisco, l’urbanistica, i tempi lavorativi e dei servizi. Tutto questo genera una formazione mentale negativa, induce ad una cultura pessimistica. Nel nostro paese e’ in atto un fenomeno che ha un

nome inquietante, gli esperti parlano di ”Inverno demografico”. Il tasso di natalità in Italiaè tra i più bassi d’Europa ed a Cremona si ferma al 1,3 figli per famiglia, cioè al di sotto della media lombarda / nel valore sono compresi gli immigrati. Ma la cosa che colpisce riguarda il dato delle donne che vorrebbero un secondo figlio, il 55% ed eventualmente un terzo, il

33%, se le condizioni fossero favorevoli. La strada maestra per uscire dalla crisi sta nell’investire sulla famiglia restituendo i soldi, generando potere d’acquisto e mettendo in moto i consumi. Ed allora e’ necessario fare sistema tra gli attori sensibili e passare dal dire al fare. Per iniziare basterebbe applicare quanto di buono fanno le province vicine».


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Famiglia

Sempre meno matrimoni: le nozze e la crisi Venerdì 16 Aprile 2010

L

a crisi della famiglia va a braccetto con la crisi della nuzialità, un fenomeno che si è molto sviluppato negli ultimi decenni. A eccezione di lievi oscillazioni congiunturali come la breve ripresa dei primi anni ’90 o il picco dovuto al cosiddetto “effetto attrazione” dell’anno 2000, la diminuzione dei matrimoni è in atto da 35 anni. Non si ravvisano, inoltre, segnali di inversione di tendenza negli anni più recenti,

delle trasformazioni dei comportamenti familiari. Sono infatti sempre più numerose le coppie che scelgono di formare una famiglia al di fuori del vincolo del matrimonio. La conferma di questo mutato atteggiamento perviene anche dalle informazioni sulle nascite rilevate dall’Istat, che consentono di monitorare il fenomeno delle coppie di fatto con figli: l’incidenza di bambini nati al di fuori del matrimonio è pari al 20%, oltre 100 mila nati nel 2008.

stente del totale delle celebrazioni (l’86,2 per cento rispetto al 93,5 per cento del 1972). La propensione delle coppie a sancire la loro unione con il vincolo del matrimonio si misura attraverso il calcolo dei tassi di primo nuzialità, che consentono di rapportare i primi matrimoni alla popolazione celibe e nubile: nel 2008 sono stati celebrati 518 primi matrimoni per mille celibi e 580 per mille nubili, valori quasi dimezzati rispetto al 1972. Parallelamente alla diminuzio-

Tendenza a rimandare le nozze

come è accaduto invece per la fecondità: nel 2000 i matrimoni celebrati in Italia erano circa 280 mila, mentre nel 2008 sono scesi a quasi 247 mila. Il trend divergente tra nuzialità e fecondità va interpretato nel quadro più generale

La diminuzione del totale delle celebrazioni è determinata da quella dei primi matrimoni: le nozze tra celibi e nubili sono passate da quasi 392 mila nel 1972 a 212.476 nel 2008, pur costituendo ancora oggi la quota più consi-

ne dei primi matrimoni si è osservata una tendenza sempre più decisa alla posticipazione delle prime nozze verso età più mature. Gli sposi hanno in media 33,0 anni e le spose 29,9 anni al primo matrimonio, mediamente 6 anni in più rispetto ai valori osservati intorno alla metà degli anni ’70. Il rinvio delle prime nozze è, in larga misura, la conseguenza della sempre più prolungata permanenza dei giovani nella famiglia di origine. Numerose sono le interpretazioni fornite per spiegare questo fenomeno: l’aumento diffuso della scolarizzazione e l’allungamento dei tempi formativi, le difficoltà che incontrano i giovani nell’ingresso nel mondo del lavoro e la condizione di precarietà del lavoro

stesso, le difficoltà del mercato delle abitazioni. Condizioni sempre più stringenti per la decisione di formare una famiglia e sempre più considerate vincolanti sia per gli uomini sia per le donne. La tendenza alla diminuzione e alla posticipazione dei primi matrimoni è ravvisabile in tutte le aree del Paese, anche se il fenomeno presenta importanti differenze territoriali. Ci si sposa più al Sud e nelle Isole (rispettivamente 4,9 e 4,7 matrimoni per mille abitanti nel 2008) che al Nord (3,6 per mille abitanti) e al Centro (4,0 per mille). Le regioni dove si registra il massimo e il minimo dei quozienti di nuzialità sono rispettivamente la Campania (5,5 nozze per mille abitanti) e il Friuli-Venezia Giulia (3,3 per mille). La nuzialità è comprensibilmente più elevata dove è maggiore la propensione alle prime nozze: nel 2008 in Campania si sono celebrati 718,4 primi matrimoni per mille celibi e 724,4 per mille nubili, mentre in Puglia, Basilicata e Sicilia i tassi di primo nuzialità sono superiori a 600 matrimoni per mille, sia per i celibi che per le nubili. Dove è più alta la propensione al matrimonio, inoltre, ci si sposa anche più giovani: le ragazze campane hanno in media 28,6 anni alle prime nozze, mentre in molte regioni del Nord l’età media delle spose al primo matrimonio raggiunge o supera i 30 anni. Differenze di rilievo tra Nord e Sud del Paese si riscontrano, come si vedrà in seguito, per tutte le principali caratteristiche dei matrimoni e degli sposi, quali la percentuale dei secondi matrimoni, la percentuale di matrimoni con al-

meno uno sposo straniero e il rito di celebrazione (religioso o civile). I matrimoni successivi al primo sono invece in aumento: 34.137 nozze nel 2008, il 13,8 per cento del totale. Le ragioni di questo incremento vanno ricercate nell’aumento dei divorziati che, insieme ai vedovi, costituiscono i potenziali nuovi sposi. Con sempre maggiore frequenza, infatti, nel nostro Paese si arriva a chiudere un’esperienza matrimoniale: in base agli ultimi dati, riferiti al 20073, i divorzi sono stati oltre 50 mila. I matrimoni con almeno uno sposo divorziato ammontano a 31.430 nel 2008 (il 92,1 per cento del totale dei matrimoni successivi al primo). Come è naturale, i matrimoni successivi al primo sono più diffusi laddove si registrano i tassi di divorzio più elevati, ovvero nelle regioni del Nord e del Centro. Le percentuali più elevate di matrimoni con almeno uno sposo alle seconde nozze si osservano,

nell’ordine, in Liguria (24,2 per cento del totale delle celebrazioni), in Friuli-Venezia Giulia (22,7 per cento), in Piemonte (22,2 per cento), nella Valle d’Aosta e nella provincia autonoma di Bolzano (21,7 per cento). All’opposto si collocano la Basilicata (5,8 per cento) e la Calabria (circa il 6,5 per cento) con valori percentuali più che dimezzati rispetto al valore medio nazionale. Gli uomini si risposano in media a 48 anni se sono divorziati e a 61 se sono vedovi, mentre le donne alle seconde nozze hanno mediamente 43 anni se divorziate e 48 anni se sono vedove. La tipologia più frequente tra i matrimoni successivi è quella in cui lo sposo è divorziato e la sposa è nubile (oltre 12 mila nozze, il 4,9 per cento dei matrimoni celebrati nel 2008), mentre sono oltre 10 mila (4,1 per cento del totale) le celebrazioni in cui è la sposa ad essere divorziata e lo sposo è celibe.


Famiglia

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e condizioni abitative e gli oneri economici connessi all’abitazione rappresentano, per alcuni gruppi di famiglie italiane, un fattore di vulnerabilità molto rilevante sul quale agiscono il livello e la composizione dei redditi familiari, la situazione patrimoniale e le condizioni di accesso al mercato delle abitazioni. Secondo un'indagine Istat, la maggioranza delle famiglie vive in una casa di proprietà. Nel 2008, 16,9 milioni di famiglie (68,5 per cento del totale) sono proprietarie dell’abitazione in cui vivono, 4,7 milioni (18,9 per cento) vivono in affitto e 3,1 milioni (12,6 per cento) dispongono dell’abitazione in usufrutto o a titolo gratuito. In corrispondenza, sono 42 milioni (70,2 per cento) gli individui che vivono in case di proprietà, 11 milioni (18,3 per cento) quelli che vivono in affitto e 6,9 milioni (11,5 per cento) in usufrutto o in uso gratuito. La percentuale di individui che vivono in affitto è considerevolmente più bassa rispetto alla media degli altri Paesi dell’Unione

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La maggioranza delle famiglie ha una casa di proprietà Venerdì 16 Aprile 2010

Europea (24,3 per cento nella EU27 e 28,9 per cento nella EU15). In Italia, infatti, le particolari caratteristiche del mercato della casa e l’elevata propensione all’acquisto dell’abitazione come “bene rifugio” si sono tradotte in una marcata preferenza delle famiglie verso formule abitative più stabili. Oltre che dalle specifiche condizioni di accesso al mercato immobiliare, la scelta tra le diverse modalità abitative dipende dal livello dei redditi e dalla situazione patrimoniale delle famiglie. Per le famiglie più povere, ma in generale anche per quelle di più recente costituzione, l’acquisto di un’abitazione rappresenta una strada più difficilmente praticabile data la minore disponibilità di risorse reddituali e patrimoniali adeguate e gli ostacoli che si frappongono all’accesso al credito. La diffusione dell’affitto è quindi maggiore tra le famiglie con i redditi più bassi, passando dal 25,8 per cento tipico delle famiglie che rientrano nel primo quinto di reddito familiare equivalente al 9,9 per cento di quelle con un reddito equivalente superiore all’ultimo

quintile. Inoltre, ben il 30,6 per cento delle persone sole con meno di 35 anni di età e il 24,7 per cento delle giovani coppie senza figli (quando cioè la donna ha meno di 35 anni di età) vive in affitto. Situazione analoga si riscontra nelle famiglie monogenitore, che vivono in affitto nel 26,7 per cento dei casi (il 36,7 per cento in quelle con figli minori) e per le persone sole di 35-64 anni, per le quali si rileva una quota di affittuari pari al 27,2 per cento. Il 13,4 per cento delle famiglie paga un mutuo sulla casa. Le famiglie proprietarie di un’abitazione gravata da un mutuo rappresentano il 13,4 del totale (famiglie affittuarie, proprietarie e usufruttuarie), con percentuali che vanno dal 15,9 per cento nel Centro-Nord

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NOSTRO CANTIERE in CREMA, Fraz. S.Stefano Prenotasi appartamenti di nuova costruzione, di varie tipologie e dimensioni, disegnati “su misura”, in nuovo contesto residenziale di nostra realizzazione. Capitolato di altissimo livello, con finiture tutte personalizzabili. Elevata classe energetica, nessuna spesa per il riscaldamento e il raffrescamento, ottimi isolamenti acustici, riscaldamento a pavimento, zanzariere, videocitofono, tetti in legno a vista, giardini privati, logge e terrazzi a seconda del piano. Tutti con garage singolo e cantina, a scelta anche garage doppio.

Gli italiani preferiscono l'acquisto all'affitto

all’8,2 per cento nel Mezzogiorno (8,2 per cento). Questa situazione riguarda più spesso le famiglie di recente costituzione: le giovani coppie senza figli (36,6 per cento), le coppie con figli minori (23,2 per cento) e le persone sole con meno di 35 anni (19,0 per cento). A livelli più elevati di reddito familiare corrispondono anche maggiori quote di famiglie che possono sostenere il peso finanziario di un

mutuo: solo il 5,2 per cento delle famiglie del primo quinto di reddito equivalente si trova, infatti, in questa situazione, contro il 21,9 per cento delle famiglie dell’ultimo quinto, cioè di quello più ricco. L’abitazione in usufrutto o in uso gratuito, che riguarda l’11,5 per cento delle famiglie, è più diffusa nel Mezzogiorno e nel Centro (rispettivamente 15,2 e 13,1 per cento) e nei comuni di più ridotte dimensioni demografiche (14,5 per cento nei comuni fino a 10.000 abitanti). Abitare in un appartamento costituisce la norma soprattutto nei comuni di maggiore dimensione demografica. Questa tipologia di abitazione riguarda, infatti, l’85,5 per cento delle famiglie residenti nei centri delle aree metropolitane,

mentre è circa il 68 per cento delle famiglie ad aver scelto questa stessa tipologia abitativa nei comuni della cintura metropolitana e in quelli con oltre 50.000 abitanti. L’appartamento è anche il tipo di alloggio più frequente tra le famiglie in affitto (78,1 per cento). Le famiglie proprietarie, sebbene in maggioranza residenti in appartamenti (50,5 per cento), vivono in “villa, villino o casale” nel 42,5 per cento dei casi, contro appena il 16,1 per cento di quelle in affitto. Oltre il 75 per cento delle famiglie risiede in immobili costruiti prima del 1990, mentre circa il 17 per cento in quelli precedenti al 1950. Le abitazioni più recenti, costruite dal 1990 al 2008, sono maggiormente frequenti nei comuni delle periferie metropolitane (18,5 per cento) e nei comuni al di sotto dei 50.000 abitanti (18,3 per cento). Ciò mostra, da un lato, come la pressione demografica abbia trovato risposta nelle aree urbanisticamente meno sature del territorio e, dall’altro, come i centri delle aree metropolitane e i comuni di maggiori dimensioni non abbiano conosciuto un significativo rinnovamento del proprio patrimonio immobiliare. Ad abitare gli immobili di costruzione più recente sono le famiglie più ricche (21,1 per cento di quelle con un reddito equivalente superiore all’ultimo quintile, contro il 12,4 di quelle che appartengono al primo quinto), così come le famiglie proprietarie (18,0 per cento, contro il 12,3 per cento delle famiglie in affitto e il 9,6 per cento di quelle in affitto a canone ridotto rispetto ai prezzi di mercato).

Crema, fraz. Santo Stefano. Villa a schiera di grandi dimensioni, disposta su due livelli, con giardino privato fronte e retro. Composta da: quattro camere da letto, tripli servizi, soggiorno, pranzo, cucina abitabile, lavanderia, portico, garage doppio e posto auto coperto. Il tutto in ottime condizioni. Richiesta 260.000 €

Levanto (SP), Cinque Terre, a circa 10 km dal mare - in zona collinare. Villa singola recentemente ristrutturata e in perfette condizioni con: tre camere da letto, doppi servizi, soggiorno, cucina abitabile e ripostigli. Divisibile in due appartamenti indipendenti e con 3.500 mq di giardino/cortile.

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Crema, via Le Murie. Bilocale al pian terreno, all’interno del complesso residenziale “Le Murie”, in buone condizioni generali e utilizzato solo per brevi periodi. Pavimento tutto in parquet, disimpegno con zona cottura e bagno,oltre alla cantina e al garage. Basse spese condominiali. Libero, pronto da abitare.


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Famiglia

Il Centro diurno San Teodoro, una risorsa per gli anziani

I

Venerdì 16 Aprile 2010

l Centro diurno integrato San Teodoro di Crema è accreditato con la Regione Lombardia tramite la Dgr n.VIII/00188 del 22/06/2005. Sono da considerarsi obiettivi del Centro: concorrere all’assistenza quando gli interventi a domicilio non sono in grado di garantire una adeguata intensità e continuità del supporto all’anziano non autosufficiente, alla sua famiglia o al suo contesto solidale; garantire alle famiglie o al contesto solidale sostegno nell’assistenza all’anziano

e sollievo diurno dall’onere assistenziale; offrire in regime diurno prestazioni socio-assistenziali, sanitarie e riabilitative; offrire in regime diurno una nuova opportunità di animazione nonché di creazione e mantenimento dei rapporti sociali. La struttura del Centro Diurno Integrato consente una frequenza di 25 persone al giorno, a tempo pieno o con possibilità di inserimento part-time, nel rispetto del limite sopra indicato e secondo un’articolazione un’articolazione oraria

che viene definita nel progetto individuale dell’utente. Il Centro Diurno Integrato pertanto si colloca nella rete dei servizi socio sanitari con funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare e le strutture residenziali. Esso si rivolge selettivamente a soggetti anziani che presentano vari livelli di compromissione dell’autosufficienza. La finalità generale è quella di contribuire al miglioramento delle qualità della vita dell’anziano e di sostenere le famiglie che assistono anziani parzialmente o totalmente non autosuffi-

cienti, in particolare evitando o ritardando l’istituzionalizzazione. Sono destinatari del Centro Diurno Integrato le persone che presentano una compromissione dell’autosufficienza: affette da pluripatologie cronico-degenerative, tra le quali anche le de-menze, ma senza gravi disturbi comportamentali; di norma di età superiore ai sessantacinque anni; sole, anche con un discreto livello di autonomia, ma a rischio di emarginazione dalle cure, oppure inserite in un contesto familiare o solidale, per le quali l’assistenza domiciliare risulta insufficiente o troppo onerosa; che si trovano in condizioni psico-fisiche tali da raggiungere con un trasporto protetto il servizio territoriale. Il Centro funziona nella fascia compresa tra le 7.30 e le 19.30, per 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì. Gli spazi del Centro sono costituiti da: sala da pranzo, locale per il riposo, uffici amministrativi, ambulatorio, palestra, cucina, servizi igienici, locale per bagno assistito, spogliatoio, deposito/ripostiglio, sala d’attesa, giardino. Per inserire un utente al Centro viene effettuata una preliminare presentazione dello stesso all’équipe del servizio e viene compilato il Pai (Piano assistenziale individuale). All’incontro, svolto presso la sede del Centro, sono presenti il responsabile del Centro, il responsabile sanitario e il familiare di riferimento dell’utente. In tale contesto viene sottoscritto un “contratto” tra utente/familiari e centro diurno, nel quale ognuno dei soggetti coinvolti esplicita il proprio ruolo nel progetto e vengono riconosciuti gli impegni reci-

proci. Per ogni persona viene inoltre redatto un fascicolo sanitario e sociale interdisciplinare, che raccoglie la documentazione dei vari operatori. Il progetto personale è costituito dai seguenti elementi essenziali: l’individuazione dei bisogni, la definizione degli obiettivi, la metodologia di intervento, le prestazioni e il carico assistenziale, gli operatori coinvolti, gli aspetti relazionali e gli interessi, gli impegni dei vari soggetti, le valutazioni degli operatori, i tempi e le modalità di verifica. La stessa scheda verrà utilizzata nei momenti di verifica, che sono previsti almeno semestralmente nel corso dell’anno. Il coinvolgimento dei familiari avviene in tutte le fasi dell’inserimento dell’utente al servizio. Ciò è importante al fine di avvicinare il familiare al servizio, evitare il manifestarsi di aspettative distorte, responsabilizzare il familiare, supportarlo nella propria funzione assistenziale e renderlo parte integrante del “progetto individuale di intervento”. Al momento dell’ingresso per tutti gli ospiti è garantito un percorso idoneo che faciliti l’inserimento nel Centro. L’interessato e\o i suoi familiari per frequentare il Centro devono ritirare e compilare presso la Reception la “Richiesta di Frequenza al Cdi”, e quindi riconsegnarla o spedirla.

Il responsabile sanitario del Centro verificata l'idoneità all’ammissione, effettuerà una visita domiciliare e il nominativo dell’anziano verrà poi inserito nella lista d’attesa. Il responsabile, non appena possibile, contatterà il richiedente per fissare un colloquio preliminare durante il quale fornirà tutte le informazioni necessarie per la formalizzazione della stessa, rendendosi altresì disponibile, previo appuntamento, per la visita guidata alla struttura e per l’illustrazione del contenuto del vontratto. Contestualmente al primo colloquio, viene consegnata tutta la documentazione di ammissione. Il responsabile del Centro, esaminata la documentazione presentata, previo parere del responsabile sanitario, concorderà telefonicamente con gli interessati la data e l’ora di inizio del servizio; il rapporto verrà perfezionato con la sottoscrizione del vontratto da parte della persona che si impegna al pagamento della retta. Nel momento dell’ingresso in struttura, l’anziano viene accolto dal direttore, dal medico, e da tutti gli altri componenti dell’équipe d’accoglienza. Sarà cura del personale fare in modo che da subito l’ospite abbia un’assistenza completa, sia in relazione ai suoi bisogni primari, legati cioè ad un contesto più strettamente fisiologico, sia in relazione ai suoi bisogni legati alla sfera sociopsicologica.


Incentivi

Venerdì 16 Aprile 2010

I

l Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che contiene importanti misure di sostegno all’attività produttiva ed ai consumi, tese a migliorare la qualità della vita e dell’ambiente e la sicurezza del lavoro in un’ottica che premia settori ed imprese maggiormente innovativi e che sostiene settori più colpiti di altri dalla congiuntura economica. Gli incentivi previsti dal decreto-legge sono pari a 300 milioni di euro, finanziati per 200 milioni con entrate fiscali, per 50 milioni con il Fondo finanza d’impresa e per ulteriori 50 milioni con credito d’imposta. Sono previsti contributi al consumo per il 2010, variabili a seconda dei prodotti, che saranno erogati fino ad esaurimento delle somme stanziate per ciascun settore (principalmente la mobilità sostenibile, motocicli elettrici, abitazioni, elettrodomestici, cucine, macchine agricole, gru, motori per la nautica). Gli incentivi sono operativi dal 6 aprile: cittadini ed im-

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Combattere la crisi economica con incentivi a 360 gradi

prese avranno a disposizione un call center gestito da Poste Italiane per ottenere tutte le informazioni pratiche necessarie. Il decretolegge contiene inoltre misure di detassazione degli investimenti in ricerca e sviluppo effettuati da aziende del settore tessile e moda, finalizzati alla realizzazione di campionari. C'è anche un fondo per finanziare le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale, con una dotazione iniziale di 80 milioni. Il decreto contiene anche misure di semplificazione che consentono di realizzare, senza alcun titolo abilitativo, interventi edilizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, eliminazione di barriere architettoniche, opere temporanee di ricerca nel sottosuolo, movimenti di terra pertinenti all’esercizio di attività agricola, serre mobili stagionali, opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, pannelli fotovoltaici e termici, aree ludiche senza fini di lucro. Vengono infine

previste misure che consentiranno di razionalizzare ed incentivare l’esercizio dei servizi pubblici non di linea (taxi- N.C.C.), contrastando pratiche abusive di esercizio o comunque non rispondenti ai principi dell’ordinamento giuridico. Ecco i bonus previsti dal decreto legge.

Bonus per rilanciare l'economia

Acquisto di eco-case. L'incentivo di maggio rilievo è quello per l'acquisto di eco-case. In base all'effettivo risparmio energetico si possono ottenere incentivi fino a 7mila euro.

bonus del 20% del costo, con un valore massimo di 30mila euro.

Agenzia per la sicurezza nucleare. Previsto un sostegno ad hoc per questo tipo di problematica, in vista della costruzione di nuove centrali. Cucine componibili complete di elettrodomestici efficienti. E' previsto uno sconto del 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 1.000 euro, per la sostituzione dei mobili per cucina in uso con cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza. Elettrodomestici (lavastoviglie, cucina da libera installazione, cappe, forni elettrici, scalda acqua a pompe di calore, stufe). Sconto del 20% del preso di acquisto. Contributo massimo da 80 a 500 euro a seconda del prodotto. Emittenza televisiva locale. Previsto un sostegno ad hoc per questa categoria. Gru a torre per l'edilizia. Per le gru a torre che si usano nell'edilizia

Inverter, motori ad alta efficienza, batterie per il rifasamento, Ups. Bonus per 20% del prezzo di acquisto. Contributo massimo da 40 a 200 euro a seconda del prodotto. Immobili ad alta efficienza energetica. Contributo per un importo pari a 116 euro a metro qua-

drato (con un massimo di 7mila euro) per la classe A e 83 euro al metro quadro (con un massimo di 5mila euro) per la classe B. Linee veloci di connessione a Internet. Previsto un bonus per i giovani che acquistano nuovi pacchetti Adsl. Macchine per uso agricolo e industriale. Bonus del 10% sul prezzo di acquisto legata a un pari sconto da parte del rivenditore. Motocicli Euro 3. Sostituendo un Euro 0 o Euro 1 con un motociclo nuovo, per motori fino a 70 kw, senza limiti di cilindrata, di categoria euro 3 si potrà avere un incentivo per il 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 750 euro.

Motori nautici. Sconto del 20% con tetto di mille euro, per la sostituzione di motori fuoribordo di vecchia generazione con nuovi motori a basso impatto ambientale fino alla potenza di 75 kw. Nautica da diporto (motori fuoribordo e stampi per scafi). Per i motori fuoribordo bonus del 20% del prezzo di acquisto e contributo massimo di mille euro. Stampi per scafi non nocivi per la salute dei lavoratori, contributo massimo di 200mila euro. Prototipo innovativo di nave multiuso per le emergenze. Previsto un sostegno ad hoc. Realizzazione dei campionari tessili. Previsto un sostegno fiscale per la realizzazione dei campionari tessili. Rimorchi e semirimorchi. Contributo di 3mila euro per rimorchio con Abs e 4mila euro con Abs più Esp a fronte di radiazione. Scooter elettrici/ibridi. Chi vuole salire su un motociclo con alimentazione elettrica doppia o esclusiva potrà ottenere uno sconto del 20% fino a un massimo di 1.500 euro. Sostegno all'innovazione al settore aeronautico. Previsto un sostegno ad hoc. Trattori. Si potrà ottenere uno sconto del 10%, a patto che il venditore pratichi uno sconto analogo.


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Come ottenere gli incentivi: ecco cosa bisogna fare Venerdì 16 Aprile 2010

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ome accedere agli incentivi? Bisognerà rivolgersi al rivenditore, che verificherà la capienza del bonus e comunicherà al consumatore la disponibilità dell’incentivo che diventerà uno sconto sul prezzo d’acquisto. Se i fondi sono esauriti, l’incentivo non scatta. Il decreto attuativo dello Sviluppo economico prevede che Poste Italiane attivi un call center per fornire informazioni e ponga in essere tutti gli adempimenti necessari per far arrivare il bonus nelle mani del consumato-

Incentivi fino ad esaurimento dei fondi re. A sua volta, il negoziante che intende praticare lo sconto compilerà un modulo elettronico riportato in un apposito sito del ministero, poi al momento della vendita, effettuata l’emissione dello scontrino fiscale, lo trasmetterà online al “centro di contatto” delle Poste. E' prevista la revoca del contributo in caso di assenza dei requisiti previsti per usufruire dell’incentivo o se la documentazione da esibire per la fruizione del bonus è incompleta o irregolare. Naturalmente gli incentivi andranno avanti fino ad esaurimento dei fondi stanziati.

Incentivi

Tutte le categorie previste dal nuovo Decreto governativo: come richiedere il contributo

Settori

Milioni €

Misura

Requisiti

Motocicli

12

• 10% del costo (20% per elettrici e ibridi) • fino a 750 euro (1500 euro per elettrici e ibridi)

• fino 400 cc o fino a 70 kw di potenza per “euro 3”, con rottamazione di “euro 0” o “euro1” • nessuna rottamazione richiesta per elettrici o ibridi

Cucine componibili

60

• 10% del costo • fino a 1000 euro

• sostituzione di una vecchia cucina • cucina corredata con almeno due elettrodomestici ad alta efficienza • nuovi mobili con scheda identificativa del prodotto in legno • rispetto delle norme sull’emissione di aldeide formica • valvola di sicurezza per i piani cottura • predisposizione per la raccolta differenziata

Elettrodomestici

50

• 20% del costo • fino a 130 euro (lavastoviglie) • fino a 80 euro (forni elettrici e piani cottura) • fino a 100 euro (cucine a gas) • fino a 500 euro (cappe climatizzate) • fino a 400 euro (pompe di calore per acqua calda)

Sostituzione vecchi apparecchi con • lavastoviglie non inferiore alla classe A/A/A • forni elettrici non inferiori alla classe A • piani cottura con dispositivo FSD • cucine libere con dispositivo FSD e forno elettrico non inferiore alla classe A • cappe climatizzate • pompe di calore con COP ≥ 2.5

Immobili ad alta efficienza energetica

60

a) • 83 euro per metro quadro di superficie utile • fino a 5000 euro b) • 116 euro per metro quadro di superficie utile • fino a 7000 euro

a) • fabbisogno energetico migliorato del 30% (Classe B) b) • fabbisogno energetico migliorato del 50% (Classe A)

Banda Larga

20

50 euro

nuova attivazione di banda larga per giovani tra i 18 e i 30 anni

Rimorchi

8

• 1500 euro per acquisto rimorchi categoria O4 con ABS (2000 con ABS+ antiribaltamento) e contestuale radiazione rimorchi di più di 15 anni senza ABS • 3000 euro per acquisto semirimorchi categoria O4 con ABS (4000 con ABS+ antiribaltamento) e contestuale radiazione di semirimorchi di più di 15 anni senza ABS

Macchine agricole e movimento terra

20

10% costo di listino

• rottamazione macchinario di stessa tipologia di fabbricazione anteriore al 31/12/1999 • acquisto di macchinario rispondenti alla fase IIIa e con potenza non superiore al 50% del rottamato • sconto dello stesso importo dell’incentivo praticato dal venditore

Nautica

20

Motori fuoribordo : • 20% del costo • fino a 1000 euro Stampi per scafi da diporto: • 50% del prezzo di acquisto • fino a 200mila euro per azienda

Motori fuoribordo : • sostituzione motori di vecchia generazione con motori a basso impatto ambientale fino a 75 kw potenza Stampi per scafi da diporto: • acquisto stampi per la laminazione sottovuoto dotati di flangia perimetrale destinati alla produzione di scafi da diporto

Gru a torre per l’edilizia

40

• 20% del costo • fino a 30mila euro

rottamazione gru a torre edilizia messa in esercizio prima del 1/1/1985

Efficienza energetica industriale

10

• 20% del costo • fino a 40 euro (inverter) • fino a 50 euro (motori ad alta efficienza) • fino a 100 euro (UPS) • fino a 200 euro (batterie di condensatori)

• acquisto di inverter con potenza tra 0,75 e 7,5 kW • acquisto di motori ad alta efficienza di potenza tra 1 e 5 kW • acquisto di UPS ad alta efficienza di potenza fino a 10 kvA • batterie di condensatori che contribuiscano alle riduzione delle perdite di energia elettrica sulle reti media e basse tensione


Cultura&Spettacoli Al Ponchielli i capolavori Sabato alle 21 al “Bellini” di Schumann e Chopin Venerdì 16 Aprile 2010

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Marco Bazzoni in “Baz 4.0”

Maurizio Baglini e Silvia Chiesa si esibiscono venerdì sera al Ponchielli

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di Federica Ermete

enerdì 16 aprile alle 21, l’appuntamento concertistico al Teatro Ponchielli è con il Romanticismo. Silvia Chiesa al violoncello e Maurizio Baglini al pianoforte, danno voce ai capolavori di due musicisti che più di ogni altro rappresentano l’Ottocento musicale: Robert Schumann e Fryderyk Chopin. Lo strumento prediletto dei due compositori, che ha svolto un ruolo pregnante nella parabola artistica di entrambi, è il pianoforte. Per Schumann la composizione pianistica s’è sempre accompagnata ad una pratica fervente della camera, connubio che gli permise di sperimentare una ricchissima tavolozza di sfumature armoniche e timbriche. Per Chopin, invece, quello per la tastiera è stata un amore assoluto; per tale motivo il compositore polacco s’è avvalso raramente di organici da camera per l’espressione del suo genio. La serata offre l’opportunità di ascoltare alcune delle più belle pagine pianistiche dei due compositori e alcune delle loro più fortunate opere da camera col violoncello. Silvia Chiesa, allieva di Rocco Filippini, ha seguito corsi di perfezionamento con Antonio Janigro e Mario Brunello. Dopo il debutto nel 1999 al Barbican Hall di Londra, è stata apprezzata dalla critica durante il tour americano che l’ha vista solista con la Royal Philharmonic Orchestra. Maurizio Baglini è uno dei giovani pianisti italiani più apprezzati a livello europeo. Premiato in numerosi concorsi, dal “Busoni” di Bolzano allo “Chopin”

Baz protagonista a Casalbuttano

La violoncellista Silvia Chiesa si esibirà al Ponchielli insieme a Maurizio Baglini

di Varsavia, a soli 24 anni si è aggiudicato il “World Music Piano Master” di Montecarlo. Da allora è stato invitato ad esibirsi dalle maggiori istituzioni concertistiche d’Europa. Ha scritto Le Monde: «Non avremmo mai immaginato di poter ascoltare un giorno un pianista così vicino ad Alfred Cortot per lo

spirito, le sonorità... Baglini ha una sonorità profonda, tornita e luminosa, una cultura del suono assai rara ai nostri tempi...». Dal 2005 i due giovani collaborano stabilmente. Dal loro sodalizio, artistico e personale, è stato registrato un cd per l’etichetta discografica “Concerto”.

“ImprovvisarRecitando” al Monteverdi

Venerdì 16 (ore 21-23.30) e sabato 17 aprile (ore 15-18.30), presso il Teatro MonteverdiFabbrica delle Arti, ha luogo un altro, dei 4 appuntamenti in programma, di “Frammenti Teatrali”. Il terzo fine settimana formativo sui linguaggi

del teatro è con il laboratorio “ImprovvisarRecitando” a cura di Stefano Priori, in arte Magicoberu. Lo scopo del percorso è quello di fornire, attraverso la tecnica e il metodo dell’improvvisazione teatrale, gli strumenti per sperimentare

e sviluppare la presenza scenica sia in “a solo” che “in ensamble”. La tecnica improvvisativa viene inoltre proposta come metodo per approcciarsi al testo teatrale scritto. La metodologia impiegata da Priori, che conduce laboratori

espressivi, collabora alla stesura di pubblicazioni per ragazzi e realizza spettacoli di magia comica ed animazione, si connette ad un’idea di spettacolo in cui il pubblico non “subisce” l’improvvisazione dell’attore ma viene invitato ad “interpretarla”.

Sabato 17 aprile alle ore 21, sul palcoscenico del Bellini di Casalbuttano, va in scena “A baz live”, di e con Marco Bazzoni, per la regia di Francesco Brandi. In questo nuovo spettacolo Bazzoni è coadiuvato, mediante una “partecipazione controvoglia”, dall’inseparabile compagno di palcoscenico Alex De Santis, storico partner di Baz anche nel gruppo comico artistico “Le Lumache”. In un’Italia sempre più in crisi, “Baz 4.0”, lettore multimediale di nuova generazione, prende il sopravvento: da semplice riproduttore di film e musica diventa, nella versione “Maestro Unico”, uno strumento indispensabile per la scuola del futuro con tante nuove funzioni e potenzialità. Il comico sassarese Marco Bazzoni, è un artista a 360 gradi. Oltre ad essere autore dei suoi spettacoli teatrali, Bazzoni si distingue infatti anche come monologhista, imitatore, caratterista, cantante e ballerino di break dance. In “A

Baz Live” lo showman canta, balla, recita ed improvvisa, esprimendo al massimo la sua prorompente energia. Con questo spettacolo l’autore-attore offre un divertente spunto per guardare la società in tutte le sue contraddizioni. Con una serie di monologhi si cerca di affrontare la realtà, o quello che ci viene propinato come tale, col sorriso sulle labbra, l’allegria delle canzoni e la convinzione che ridere sia l’unico modo per resistere. Il poliedrico Bazzoni è salito alla ribalta delle cronache nel 2006 fondando, assieme ad Alex De Santis, Marzio Rossi e Carlo Della Santa, il gruppo “Le Lumache”. L’anno successivo ha conquistato il piccolo schermo partecipando al programma “Tribbù” su Rai Due, condotto da Serena Garitta e poi è approdato in Mediaset dove, con il suo personaggio Baz, l’artista neutro ed evolutosi successivamente in Baz il lettore multimediale, è entrato stabilmente nel cast di “Colorado Cafè”.

Danza: a Cremona e Casalmaggiore In mostra le opere della Sabato ‘L’ultimo giorno per noi’ “In cammino tra acqua e cielo” a “Immagine Spazio Arte”

Le sale di “Immagini, Spazio, Arte” in via Beltrami a Cremona ospitano, fino al 24 aprile prossimo, la mostra intitolata “In cammino tra acqua e cielo”. L’allestimento è costituito dalle opere di Marialuisa Sabato (nella foto), artista che ha, appunto, ideato questo cammino per rappresentare la realtà e per dare sfogo alla sua interiorità. L’artista barese ha portato in territorio cremonese le sue opere che, meglio di altre, danno modo allo spettatore di entrare nel suo mondo simbolico. Fiori, piante, abissi e pesci danno vita ad un tutt’unico nelle varie tonalità del blu, il colore che contraddistingue la sensibilità cromatica dell'artista; in questo contesto spiccano poi tante piccole gemme di vari colori che danno sostanza ai vari soggetti rappresentati sulla tela. L’immagine complessiva che si ricava è quella di un mondo estremamente seducente, in grado di conquistare, fin dal primo momento, l’attenzione e l'adesione dello spettatore. Il critico d’arte bresciano Gianluigi Guarneri, presentando al pubblico cremonese la mostra, ha confermato questo aspetto dicendo: «Attraverso i suoi quadri si entra in un univer-

Venerdì 16 aprile al Teatro Comunale di Casalmaggiore e lunedì 19 aprile, sempre alle ore 21, al Teatro Ponchielli di Cremona, la Compagnia Virgilio Sieni presenta il balletto “L’ultimo giorno per noi” (nella foto). In collaborazione con teatro Metastasio e lo Stabile della Toscana, lo spettacolo trae spunto dal VI libro del “De rerum natura” di Lucrezio. Sieni, ideatore e regista della coreografia, si sofferma sulle pagine dedicate agli agenti terreni che gli uomini non possono controllare: i terremoti, le eruzioni, la peste di Atene. Da quei corpi di bambini morenti, corpi riversati e dolorosi che, a loro volta, sostengono i genitori in una reciproca richiesta di conforto, nasce l'idea di una coreografia sul sostenersi e sulla ciclicità del gesto. I danzatori (Massimiliano Barachini, Jacopo Jenna, Csaba Molnàr e

so interiore fatto di assonanze col movimento perenne che si snoda fra cielo e mare». Da sempre avvinta dalla pittura e diplomatasi all’Accademia delle Belle Arti di Bari, Marialuisa Sabato ha già avuto modo di farsi apprezzare in Italia e all’estero; ha esposto le sue opere all’Agora Gallery di New York ed a Fukuoka in Giappone, vincendo il concorso d’arte “Barberart” di Nizza

Monferrato. L’artista, che oltre ad essere una pittrice è anche scrittrice di libri per bambini e ragazzi, è approdata a Cremona dopo aver toccato piazze importanti come quelle di Firenze, Milano, Torino, Roma, Venezia e Ferrara, oltre che della sua città natale. Fino a sabato 24 aprile. Orari: feriali ore 16.30-19.30, sabato e domenica anche al mattino, dalle 10.30 alle 12.30.

Daniele Ninarello) attraversano le tre scene dello spettacolo dando vita a un quartetto di uomini in costante relazione con una figura femminile, metamorfica e sempre presente (Ramona Caia), come la “Venere-dea dell’atto generativo” evocata da Lucrezio a inizio poema. Attraverso una partitura di elementi sottili, dove la luce sembra sostituirsi al corpo e il senso del vuoto all’apparizione di corpi trasfigurati e galleggianti, si apre uno squarcio su un corpo unico che abita la scena: un corpo che comprende altri corpi, altre forme; che lancia messaggi di pace e che si rivolge all’ascolto, alla democrazia e alla libertà della tecnica, al senso laico del mistero. Una complessa macchina fisica che permette a Venere, presenza umana e pupazzo allo stesso tempo, di muoversi in una prolungata sospensione

corporea, per poi discendere lentamente, per gradi, fino a terra. In questa dimensione i corpi appaiono ricoperti di simulacri, denudati e svelati; si mostrano nel loro atto di genesi e di costruzione, nel loro formarsi e trasformarsi; così la pelle si espone al vuoto, fondando un tempo che si apre alla sospensione e affermando decisamente, con Lucrezio, che “nulla nasce dal nulla”.

“I Caponord” si esibiscono in Tisaneria Continuano gli appuntamenti della III edizione di “Unplugged Sonoro 2010”, la rassegna musicale dedicata alla musica cantautorale ed unplugged realizzata dal Centro Musica “Il Cascinetto”. Giovedì 22 aprile, a partire dalle 21:30, la Tisaneria di Piazza della Pace, offre i suoi spazi a “I Caponord”. La band, formatasi nel 2009 tra Crema e Bergamo, tra il novembre 2009 e il febbraio 2010 ha registrato il disco d'esordio 'Un film sul panico', presso il GB Records Studio di

Gandino. L'album, contenente 12 brani inediti, sarà pubblicato a breve e anticipato dal lancio di singolo e video. Con la primavera 2010 il gruppo inizierà l'attività live, caratterizzata sia da concerti elettrici che da performance acustiche. Scopo della rassegna è offrire un luogo performativo ai gruppi musicali cittadini garantendo loro la giusta visibilità ed un ulteriore possibilità di crescita e confronto, attraverso la partecipazione di artisti e cantautori noti a livello nazionale.


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Cultura & Spettacoli

Venerdì 16 Aprile 2010

Esposizione nella prestigiosa “Lessedra Art Gallery”

G

Elvieri e Toni in mostra in una galleria di Sofia

di Federica Ermete

li artisti cremonesi Vladimiro Elvieri e Maria Chiara Toni espongono le loro opere incisorie presso la prestigiosa galleria d’arte “Lessedra Art Gallery” di Sofia, Bulgaria, diretta da Georgi Kolev, che ospita i più significativi artisti grafici della scena internazionale oltre a una importante rassegna annuale dedicata all’incisione di piccolo formato. L’esposizione dei due autori, reduci dal recente invito alla Triennale internazionale di Cracovia, la più importante manifestazione al mondo riservata all’arte grafica contemporanea, è in essere dal 25 marzo fino al 30 aprile. Sono in mostra più di 40 incisioni, non solo recenti, realizzate con tecniche dirette su matrici in plexiglas o pvc, stampate poi al torchio calcografico, che evidenziano una personalissima ricerca in cui la sperimentazione tecnica è parte integrante del processo creativo e dove il colore ha valore espressivo al pari del segno inciso. La mostra è accompagnata dal testo bilingue “Sogni di giorno”, a cura della critica d’arte cremonese Donatella Migliore, che scrive: «... Vladimiro Elvieri e Maria Chiara Toni hanno accettato sempre la notte e il giorno di se stessi, hanno sem-

La Lessedra Art Gallery di Sofia dove espongono i due artisti cremonesi

pre esercitato il benefico dubbio esistenziale, mantenendo su ogni aspetto della realtà quell’alta soglia di vigilanza che consente la critica e l’autocritica. In questa mostra

sono presenti opere che, sia per risultanze tecniche sia per significato, sono il prodotto dell’esplorazione esistenziale e della dimensione conscia e inconscia che è in

Pianeta Giovani

ognuno di noi». Elvieri ha iniziato la produzione incisoria, che comprende circa 560 lavori, nel 1975. Famosi sono anche i suoi “disegni luminosi “ e i “graffiti su cibachrome”. Invitato alle più importanti rassegne internazionali dedicate alla grafica d’arte, dove ha ricevuto significativi riconoscimenti, è ideatore e curatore della Biennale internazionale di incisione “L’Arte e il Torchio” di Cremona, giunta alla VI edizione. L’inizio dell’attività di Maria Chiara Toni avviene invece nel 1978 sotto la guida dello stesso Elvieri, compagno nell’arte e nella vita. Oltre alle mostre personali in Italia e all’estero, l’artista ha esposto, su invito, alle più significative biennali e triennali d’arte grafica, (Milano, Cracovia, Praga, Belgrado, Pechino, Tokyo, Qingdao, Sofia, Budapest, Vienna, Chamalières), conseguendo importanti riconoscimenti.

Con la collaborazione di

SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori

«La Rosa Bianca» Autore: Rosa Perrone

Il nazionalsocialismo è stato un fenomeno politico e ideologico sostenuto da una propaganda ben strutturata. Coinvolti inizialmente dagli entusiasmi per il regime: fanfare, marce e sventolamento di bandiere, tre ragazzi poco più che ventenni prendono lentamente coscienza del pericolo governativo. Sophie, suo fratello Hans e Christoph fanno parte del gruppo La rosa bianca , una associazione clandestina e partigiana che si oppone al nazismo, distribuendo volantini sovversivi in diverse città della Germania e all’interno dell’università. Un bidello rigoroso denuncia il fatto e i ragazzi, che subiscono un processo farsa, vengono ghigliottinati. Si tratta di un triste capitolo di Storia che, ben supportato da una raccolta fotografica dell’epoca, invita a non dimenticare tutte quelle persone che per difendere un ideale di libertà hanno combattuto e sacrificato la propria vita. Un pezzo della nostra Storia recente che merita di essere conosciuto e che invita ancora oggi alla riflessione.

http://informagiovani.comune.cremona.it

E’ accaduto in una cittadina dell’Arkansas. Il giudice si pronuncerà il 12 maggio

Figlio denuncia la madre per intrusioni in Facebook M di Diego Corsini

adre e figlio in tribunale, l’una contro l’altro, per volere del figlio sedicenne di nome Lane. L’accusa che il ragazzo muove alla mamma, Denise New, è di intrusione informatica sul proprio profilo Facebook, modifica di password e diffamazione a mezzo internet. In poche parole: molestie. Denise New riconosce di aver cambiato le password, mossa dal buon intento di bloccare l’accesso al social network e anche di aver scritto tre o quattro post, ma non di aver dovuto fare dell’hacking, in quanto il figlio aveva dimenticato di fare il logout dopo aver usato il computer materno. Ma i motivi veri dell’insinuazione

della donna nell’identità sociale del figlio nascono da una telefonata a Denise da parte di un amico di Lane, preoccupato per le intemperanze del giovane a seguito di una storia sentimentale turbolenta. Pare che Lane, a quanto dichiarava egli stesso in un post su Fb, avesse guidato una notte alla velocità di 150 Km/h, evidentemente turbato dopo un litigio con una ragazza. E’ probabile, insomma, che la signora New abbia iniziato a sospettare della vita sociale del ragazzo e, indotta in tentazione dal profilo del figlio aperto sul pc e servito su un piatto d’argento, non abbia resistito a intervenire, motivata probabilmente dalla preoccupazione e dalla convinzione che il social network non fosse cosa buona e giusta (da qui l’idea di bloccarlo): «Credevo di essere perfetta-

mente in diritto di farlo. Ho letto cose che avrebbero fatto rabbrividire chiunque. E ciò nonostante lo perdonerò per avermi accusato di molestie». Lane, dal canto suo, non sembra disposto a perdonare, ferito non solo dall’idea di essere stato spiato, ma addirittura calunniato dalla genitrice. E se l’amore materno è incondizionato, quello filiale non dimostra in questo caso molta comprensione. Del resto il fine che giustifica i mezzi è una vecchia scusa e Lane si è sentito probabilmente violato nella sua identità profonda, mentre Denise ha reagito alla convocazione in tribunale mostrando grande sbigottimento, evidentemente sorpresa che un profilo Facebook possa essere vissuto da un adolescente come qualcosa di così privato e profondo. Il confine tra esigenze di

controllo genitoriale e diritto alla privacy da parte dei minori è sempre più sbiadito, ma la vicenda giudiziaria, svoltasi nella cittadina di Arkadelphia in Arkansas, crea un precedente importante nello stabilire fino a che punto un padre o una madre possano monitorare i propri pargoli. Al di là di Facebook e degli account violati, madre e figlio avevano comunque un rapporto con precedenti complicati. Denise

e Lane, infatti, non vivevano insieme: il ragazzino era stato affidato alla nonna, poiché la madre aveva avuto problemi mentali dopo la separazione dal marito. E mentre il giovane si è riaperto un account sul social network, la prima udienza (fissata per il 12 maggio) deciderà chi ha ragione e spiegherà anche quanto c’entri Facebook in questa storia di incomprensione generazionale.

Fonte: www.musicsite.it

A 99 ANNI GIOCA IN BORSA PER PASSARE IL TEMPO I suoi coetanei passano il tempo ai giardinetti o a casa, lui, un cinese di 99 anni, si diverte solo giocando in Borsa. Ogni giorno, da 13 anni, Lu Fumin, ex ferroviere accompagnato da una badante, va nella Borsa di Changsha e compra e vende azioni. La nuova vita è cominciata quando ha iniziato a sentirsi insoddisfatto di passeggiate, incontri al parco, gioco alle carte. Per caso un giorno, giunto davanti alla Borsa, vi è entrato per curiosità. E ora praticamente ci vive. CERVELLO MASCHILE: È FATTO PER PENSARE AL SESSO Il cervello degli uomini è sessocentrico. E’ quanto scrive in un libro la psichiatra Usa Louann Brizendine. E’ il risultato di un mix ormonale e dell'influenza della cultura sulla crescita. Ciò non vuol dire però che tradirà “perché non tutti i maschi sono come Tiger Woods”, si legge nel libro che si intitola “Il cervello dell'uomo”. Brizendine dirige la Women’s Mood and Hormone Clinic a San Francisco e insegna

all’Università della California. A PARIGI TROVI INTERNET NELLE CABINE TELEFONICHE Parigi si popola di cabine telefoniche di nuova generazione, con schermi al plasma e accesso a internet. La prima, sugli ChampsElysees, è stata inaugurata dal gruppo France Telecom. Nei prossimi giorni ne verranno istallate una dozzina nei principali luoghi turistici della capitale, come la Torre Eiffel o la stazione di Montparnasse. Per France Telecom l’uso del telefono cellulare non ha soppiantato le cabine: sono circa 7 milioni di utenti in Francia. GB: ARRIVANO LE PECORE CHE SI TOSANO DA SOLE Arriva dalla Gran Bretagna la pecora “auto-tosante”, secondo quanto riferisce il Daily Mail. La creazione della nuova specie “Exlana” farà risparmiare agli allevatori britannici migliaia di sterline. Allo scoccare della primavera e del caldo, infatti, queste pecore perdono automaticamente il loro cappotto di lana invernale.

Non abbiamo fatto in tempo ad annunciare il terzo album dei Mgmt, che siamo ancora a scomodare il duo newyorkese, stavolta tirandoli in ballo in maniera indiretta considerato che i veri protagonisti sono un’altra coppia di artisti, di genere piuttosto differente: direttamente da Philadelphia sta arrivando l’elettro hop dei Chiddy Bang (nella foto). Nato come quartetto, poi dimezzatosi restando con il solo leader “Chiddy” Anamage e Xaphoon Jones, i Chiddy Bang approdano nel mainstream quando ancora stanno frequentando il college, forti di un mixtape che li ha fatti emergere dall’anonimato, The Swelly Express, un lavoro nel quale ha spiccato una rielaborazione di Reckoner deiRadiohead, che ha preso il nome di Because. La prima traccia che godrà della distribuzione a larga scala sarà invece un brano costruito sul sample di uno

Una community riservata ai grafici

dei pezzi più famosi dei Mgmt, (“Kids”), che viene anche richiamato scherzosamente nel titolo “Opposite of adults”. Kids diventa così un tappeto sonoro di tutto rispetto, sul quale Chiddy racconta della sua ascesa alla popolarità, delle sue prospettive ed ovviamente non manca di ricamare sul proprio personag-

gio, sciorinando anche qualche sbruffoneria che sembra divenuta una specie di passaggio dogmaticamente accolto da qualsiasi rapper che deve ancora farsi un nome. Ad ogni modo la canzone fila via che è un piacere, se non disdegnate l’indie rock né la black music siete quasi obbligati a dargli un’occasione.

E’ nata la prima community per grafici e aspiranti grafici: informazioni e strumenti per trasformare la passione per la grafica in un lavoro: diventagrafico.it nasce dalla ferma convinzione che un lavoro fatto con passione sarà sempre un lavoro fatto bene e volentieri. Per questo è stata voluta una community che permettesse a tutti coloro che hanno una passione per la grafica di ricevere informazioni e strumenti per trasformare questa loro passione in un vero e proprio lavoro. Sul sito www.diventagrafico.it è possibile trovare una pacchetto corsi adatto ad ogni esigenza ma anche un portale per gli annunci in cui inserire o cercare possibilità di lavoro. I docenti che seguiranno gli allievi, saranno anche disponibili a seguirli personalmente per dar loro tutte le informazioni necessarie.


& CREMA

Cultura Spettacoli

Il terzo appuntamento della rassegna “Nonsoloturisti” è in programma nella Sala Ricevimenti del Comune di Crema (piazza Duomo) giovedì 22 aprile alle ore 21. Marco Aime e Stefano Pensotti presenteranno una serata dal titolo “Il mercato del sale in Africa” visto da un antropologo e da un fotografo. «Sarà questa l’occasione per presentare il libro scritto da Marco Aime (antropologo), Stefano Pensotti (fotografo) e Andrea Semplici dal titolo “Sale nero. Le vie del sale di Taudenni

P

di Tiziano Guerini

arte venerdì sera, alle ore 21 al teatro San Domenico di Crema, la tre giorni della filosofia denominata “Crema del pensiero”. E’ alla sua quinta edizione ed affronta quest’anno la tematica del IV Comandamento: “Onora il padre e la madre”, uno dei pochi ad esprimersi senza una proibizione, ma con un comando positivo. L’argomento verrà trattato in sei appuntamenti (oltre allo spettacolo tradizionale delle associazioni cittadine della disabilità che interpreteranno dal loro punto di vista il comandamento) con personalità del mondo accademico, del giornalismo, della filosofia, della teologia, che permetteranno un approfondimento totale della “quarta parola” della Bibbia. In particolare venerdì sera il tema è “Genitori e figli: alla ricerca di identità perdute, trattato dalla docente di filosofia all’università di Torino, suor Carla Corbella. Sabato 17 aprile, dopo lo spettacolo del mattino, ore 11, alle 15 il filosofo e scrittore Umberto Curi col critico cinematografico Fabio Canessa presenteranno e commenteranno il film di Sidney Lumet “Onora il padre e la madre”; a seguire alle ore 18 il medico africano Kossi A. Komla Ebri, presentato da Claudio Ceravolo, commenterà “La voce degli antenati: onora il padre e la madre nelle culture tradizionali”, alla sera, ore 21, toccherà ad un dibattito a più voci con Giulio Giorello (università statale di Milano), Giovanni Pettinato (Univer-

Venerdì 16 Aprile 2010

Il “Sale nero” giovedì a “Nonsoloturisti”

e Ahmed Ela” (Fbe Edizioni, Milano 2008). Taudennni e Ahmed Ela sono due minuscoli punti sulle mappe del Mali e dell’Etiopia, chiaro esempio di un’Africa “diversamente sviluppata”, dove l’economia tradizionale è ancora basata sull’antico commercio del sale. Da tempi remoti le carovane del sale si mettono in marcia da quelle miniere verso i mercati dove il salgemma, indispensabile alla vita degli

animali e degli uomini, verrà barattato o venduto. La proiezione e il libro “Sale nero” raccontano l’ambiente umano e geografico che le carovane attraversano: comunità, culture, ambienti naturali, villaggi, tribù, culture e stili di vita che riflettono le caratteristiche di territori fra i più inaccessibili del pianeta. Il commercio del sale è una straordinaria economia solidale in una terra

così difficile, le carovane attraversano comunità, culture, ambienti naturali e strutture sociali, permettono intrecci tra le popolazioni, creano esperienze umane. Soprattutto qui le strutture sociali nel loro formarsi non possono ignorare l'importanza che assume l'ambiente naturale, in grado di condizionare lo sviluppo e l’evoluzione dell’identità culturale e sociale di un popolo. Indifferenti alla modernità, nel

Da venerdì la tre giorni di “Crema nel pensiero” Quest’anno si affrontano le tematiche del IV Comandamento

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loro apparente anacronismo, uomini e dromedari continuano a percorrere con lentezza strade sabbiose, a scavalcare dune, a sopportare le notti gelide del Sahara, ad affrontare venti terribili per portare il sale (almeno 300 tonnellate ogni giorno) che permette agli uomini di vivere a dimostrazione che esiste un altro mondo e un altro modo di vivere. Musulmani e cristiani convivono, si rispettano, lavorano fianco a fianco coscienti che hanno bisogno l’uomo dell’altro.

Il film ‘No man’s land’ per “Amenic Cinema”

Appuntamento lunedì sera alle ore 21

La locandina della manifestazione

sità di Roma) e Giovanni Bertuzzi (preside della scuola filosofico del convento domenicano di Bologna) trattare il tema “Semiramide, ovvero Sammuramat”, conduce Massimo Donà. Domenica 18 aprile il giornalista e scrittore Massimo Fini - moderatore Giovanni Bassi

Una scena del “L’armadietto cinese” di Aldo De Benedetti

- parlerà del comandamento sicuramente in modo intelligentemente provocatorio, come è nel suo stile; il pomeriggio, ore 17 a conclusione del festival, ci sarà una lezione magistrale dal tiolo “Riconoscenza e riconoscimento: due virtù difficili” di Carlo Sini, docente di filoso-

fia teoretica all’Università Statale di Milano. Come si vede una serie di appuntamenti interessanti ed articolati, per una edizione di Crema del pensiero sicuramente all’altezza delle precedenti, che saprà coinvolgere un pubblico attento e numeroso.

“Amenic Cinema” prosegue lunedi 19 aprile alle ore 21, la rassegna “Guerra alla guerra” con la proiezione del film “No man’s land”, film bosniaco del 2001 di Danis Tanovic. Appuntamento in sala Alessandrini in via Matilde di Canossa 18 a Crema. Interpreti principali: Rene Bitorajac, Branko Djuric, Filip Sovagovic, Katrin Cartlidge, Simon Callow, Georges Siatidis. LA TRAMA Jugoslavia nel 1993. Due soldati, Ciki (bosniaco) e Nino (serbo) sono bloccati in una trincea tra le linee nemiche, nella terra di nessuno. Nonostante il divieto a intervenire, un soldato francese in forza all’Onu cerca di aiutarli, ma l’incomunicabilità tra le parti, la manipolazione e l’avidità dei media e la babele linguistica ostacolano i soccorsi. Opera prima dell’ex reporter di guerra bosniaco che firma una regia asettica, senza prese di posizione. Vittima del conflitto fratricida è la (ex) Jugoslavia, simbolizzata nell’immagine dell’uomo disteso sulla mina. Lo humour nero a tratti ridimensiona la tragedia che è in atto ma le risate si arrestano in gola. Il film ha ottenuto l’Oscar come miglior film straniero e Palma per la migliore sceneggiatura.

In programma 15 spettacoli di vario genere a partire dal 19 aprile

“Crema in scena”, edizione di qualità Presentazione di lusso della terza edizione della rassegna di teatro locale “Crema in scena” che il San Domenico organizza dal 19 aprile al 2 maggio. Quindici spettacoli teatrali, uno per sera, di prosa, musica, cabaret e danza, per lasciare spazio alle Compagnie teatrali di Crema e Lodi, ma anche di Soresina, Castelleone, Montodine, Ripalta Cremasca e Cremosano. Nella programmazione spiccano i due spettacoli prodotti direttamente dalla Fondazione San Domenico: “La trilogia della villeggiatura”

del progetto “I mestieri del teatro”, diretto da Pietro Arrigoni, e “Dancing in Crema, Galà di danza” per la giornata mondiale della danza (giovedi 29 aprile). Il primo appuntamento è per lunedi 19 aprile alle ore 21 al teatro San Domenico: di scena “L’armadietto cinese” di Aldo De Benedetti della compagnia “Amici del Teatro Franco Arcari” di Soresina. Una commedia in due atti densa di equivoci, colpi di scena, suspense e divertimento, come nella migliore tradizione della com-

Inizierà a Crema il prossimo 15 maggio e ha in programma numerose iniziative

media brillante. Il giorno dopo, martedì 20 aprile spettacolo di prosa con “Zeus” tratto da Woody Allen a cura del Corso teatrale castelleonese. Una improbabile antica Grecia, una tragedia, il classico “deus ex machina”. Mercoledi 21 aprile “Niente da dichiarare?”, divertente commedia della compagnia teatrale Il Pioppo di Lodi. Giovedi 22 aprile concerto dialettale (dialetto cremasco) di Gianluca Gennai dal titolo “L’è mia cincel gna mastì” con la compagnia de S. Roc di Montodine. Ed è solo

Ai Sabbioni con la compagnia “Teatro Minimo”

“La notte dei musei” prende forma Sul palco “Emmaus” Un museo a “cinque sensi”. L’assessore Paolo Mariani ci anticipa come sarà a Crema “La notte dei musei”. Da cinque anni nelle principali città europee si celebra questa iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, nata nel 2005 su idea del Ministero della Cultura e della Comunicazione francese. Da quest’anno si svolgerà in contemporanea in Francia, Spagna, Scozia, Irlanda, Belgio e Serbia; le municipalità di Copenaghen, Barcellona e Bucarest hanno predisposto una serie di eventi straordinari e il Ministero dei Beni e delle Attività culturali ha deciso di istituirla anche da noi. «Inizierà sabato 15 maggio il nuovo progetto di rilancio del Museo Civico di Crema che per motivi di varia natura da anni soffre di un’emorragia di visitatori. Il piano di valorizzazione ed incentivazio-

ne alla frequentazione prevede un nuovo modo di vedere ed apprezzare i beni culturali, che prende spunto da quanto si sta facendo nei grandi musei d’Europa». Parole dell’assessore alla Cultura di Crema Paolo Mariani, che ci anticipa l’iniziativa. Musica, degustazioni, visite guidate saranno solo alcune delle iniziative proposte… L’offerta è per tutti, dalle famiglie con bambini ai giovanissimi. La sera-notte del 15 maggio, nei chiostri del museo, il maestro Alessandro Lupo Pasini metterà a disposizione la sua grande esperienza per allietare i visitatore, mentre il gruppo di giovani musicisti cremaschi dell’associazione “Salotto Musica” offrirà delle inedite performance per i più giovani. Esperti preparatori di cocktail offriranno degustazioni gratuite a partire dalle 23 fino alle 3 di not-

te. Nel contempo le guide dell’Associazione il Ghirlo accompagneranno, a gruppi, i visitatori alla scoperta dei preziosi tesori che il nostro museo custodisce. Il tutto ad ingresso libero e gratuito. «Questo evento - continua l’assessore sarà l’occasione per monitorare la sensibilità dei cremaschi ad un nuovo modo di vivere la cultura e sarà anche un banco di prova per la “notte bianca”, iniziativa che dovrà essere organizzata con gli assessori al Commercio, al Turismo e ai Giovani in accordo con tutte le associazioni della città e che si svolgerà tra giugno e luglio. Ritengo che Crema sia, finalmente, pronta per diventare il luogo di aggregazione culturale di tutto il Cremasco con azioni di sinergia ed interscambio con Comuni che da tempo hanno, come noi, investito in attività culturali».

Nell’ambito degli appuntamenti per il 50° anniversario dell’istituzione della parrocchia dei Ss. Francesco e Lorenzo Martire dei Sabbioni, il “Teatro Minimo” di Ardesio (Bergamo) propone per sabato 17 aprile un appuntamento da non perdere. Nella chiesa parrocchiale, con inizio alle ore 21, verrà proposto lo spettacolo “Emmaus” di Giulio Minuscoli, con Andrea Cereda e Barbara Menegardo per la regia di Umberto Zanoletti, fondatore nel 1994 della compagnia bergamasca. LA TRAMA La storia è quella di un uomo e una donna, in un sera qualsiasi della fresca primavera palestinese, che stanno aspettando un amico con il quale han-

no condiviso l’infanzia, tanti giochi, mille parole. L’incontro però è turbato dai fantasmi di una tragedia vicina, annunciata dalle voci insistenti e confuse della gente. Questo li fa smarrire; niente cui appigliarsi, neppure il loro reciproco amore, nemmeno il ricordo di emozioni comuni Si mettono così in viaggio con l’illusione di scalare la montagna che opprime il loro cuore inquieto. L’incontro con uno straniero li risveglia dal torpore, dissolve la loro angoscia. Le sue parole sono buone, luminose, e i suoi gesti, come una detonazione improvvisa: gli occhi si aprono, il loro cuore conosce un calore nuovo. Dentro di loro si riaccende la speranza.


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Appuntamenti

Venerdì 16 Aprile 2010

Arte & Cultura

Fino a domenica 30 maggio MOSTRA CREMONA DI MUSICA E ARTE, DI PESTE E DI GUERRE. IL SEICENTO A CREMONA AI TEMPI DEL GENOVESINO Percorsi di visita guidata per adulti e scolaresche e concerti a Cremona e provincia. Per informazioni: 339-8452851 335-292560. *** Fino a domenica 18 aprile CREMONA MOSTRA STORIA, MITO E ALLEGORIA NELLA PITTURA DI GIUSEPPE RIVAROLI Mostra, allestimento e catalogo a cura di Donatella Migliore in piazza Giovanni XXIII 1. Orario: feriali ore 9-12.30 e 15-19, sabato chiuso. Per informazioni: 0372-421011. *** Fino a domenica 18 aprile CASALMAGGIORE MOSTRA “IL BIANCO E NERO” DI LUCIANO FERRARI Il Museo Diotti (in via Formis, 17) ospita la mostra fotografica di Luciano Ferrari, un doveroso omaggio ad uno dei fotografi amatori di Casalmaggiore che più si sono distinti in

Musica & Spettacoli Sabato 17 aprile CASALBUTTANO TEATRO STAGIONE DEL TEATRO “VINCENZO BELLINI” 2009-2010. Ultimo appuntamento con lo spettacolo “A Baz live”: protagonista Marco Bazzoni, con la partecipazione di Alex De Santis; regia di Francesco Brandi. La follia suggerita da Baz offre un divertente spunto per guardare la società in tutte le sue contraddizioni. Per informazioni: 0374-362180. *** Venerdì 16 e lunedì 19 aprile DANZA CREMONA E CASALMAGGIORE COMPAGNIA VIRGILIO SIENI - LA NATURA DELLE COSE “La natura della cose” è la coreografia che precede “L’ultimo giorno per noi”. In questa creazione, nata nel 2008 e considerata dalla critica un capolavoro nel panorama della coreografia italiana, Sieni si è ispira-

Sabato 17 aprile alle ore 18 il Crac - Centro Ricerca Arte Contemporanea inaugura la mostra “Mariposa”, progetto che riguarda associazioni non profit italiane che si occupano di arte pubblica. Nel caso specifico, il Darth di Bologna di Annalisa Cattani con l’artista, curatore e giornalista Sergio Camin e l’attore Paolo Mazzocchi, hanno proposto ad un gruppo di studenti di una terza classe del Liceo Artistico Munari di Cremona un workshop dal titolo “Fuori e Dentro”. Questo laboratorio è un viaggio in cui il senso della

Al Crac la mostra “Mariposa” scoperta non consiste nel cercare nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi per trovare i propri luoghi di appartenenza. Il workshop stesso, esperienza di partecipazione attiva e consapevole, si rivela il luogo del riconoscimento reciproco degli appartenenti ad una collettività e delle modalità dell’agire in comune in rapporto al senso dello stare insieme. Orario: dal 17 aprile al 17 maggio, dal lunedì al venerdì ore 10-16, sabato ore 1013 e su appuntamento. Festivi chiuso. F.E.

ambito locale e provinciale fra gli anni ’60 e ’80, spiccando in abilità tecnica e sensibilità artistica. Quattro i temi scelti per l’esposizione: il reportage: dove la montagna muore, il Po, i ritratti ed il mercato di Casalmaggiore. Orario: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, il martedì e il giovedì anche dalle 14 alle 16, sabato e festivi dalle 15 alle 19. Ingresso libero. Per informazioni: 0375-200416. *** Fino a domenica 9 maggio CREMONA FIERA PRIMAVERILE DEL LIBRO Tradizionali bancarelle giornaliere presso la Galleria XXV Aprile. Sono previsti anche numerosi incontri. *** Fino a domenica 20 giugno CREMONA

MOSTRA BIODIVERSITÀ 2010. VEGETAZIONE IN CITTÀ E NELLA CAMPAGNA CREMONESE In occasione dell’anno internazionale della Biodiversità 2010, il Sistema museale di Cremona propone una mostra a tema botanico, sviluppata nelle due sedi di Storia Naturale (in viale Trento e Trieste) e della Civiltà Contadina (presso la Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51). E’ un percorso alla scoperta delle specie vegetali spontanee presenti in città, in particolare la vegetazione dell’ecosistema urbano per la quale è stato realizzato un erbario che conserva campioni di specie ruderali presenti a Cremona. Orario: dal martedì alla domenica ore 9-13. Ingresso gratuito.

to ai primi libri del poema filosofico-enciclopedico di Lucrezio, scelta che ha coinciso con la sua urgenza di rivolgersi alla natura delle cose, alla loro anima e origine, ponendo la danza come strumento di indagine e come manifesto per una riflessione sull'oggi. Cinque danzatori, quattro uomini e una figura femminile metaforica e sempre presente, come la Venere - dea dell’atto generativo evocata da Lucrezio all'inizio del suo poema e personaggio centrale di questo spettacolo. Appuntamento venerdì 16 alle ore 21 presso il Teatro Comunale di Casalmaggiore in via Cairoli 53 e lunedì 19 al Teatro Ponchielli, sempre alle 21. Per informazioni: 0375284434 e 0372-022011. *** Venerdì 16 Aprile CREMONA CONCERTO STAGIONE CONCERTISTICA 2009/2010 - SILVIA CHIESA, MAURIZIO BAGLINI Appuntamento alle ore 21 presso il Teatro Ponchielli. Per informazioni: 0372-022011. *** Giovedì 22 aprile

Per informazioni: 0372-23766. *** Domenica 18 aprile CREMONA MERCATINO CURIOSITÀ IN PIAZZA Mercatino dell’usato con mobili, stampe, libri, curiosità, dipinti, collezionismo, cornici e oggettistica. Appuntamento dalle 9 alle 19 in piazza Stradivari, via Baldesio e Cortile Federico II. Per informazioni: 335-7120025. *** Sabato 17 e 18 domenica aprile CREMONA EVENTO SPORTIVO 24 ORE DI MOUNTAIN BIKE Manifestazione aperta a tutti - tesserati e non - che prevede la partecipazione a squadre, presso la pista

CREMONA CONCERTO Esibizione di musica jazz degli allievi del “Liceo Pareggiato” alle ore 21 presso il Cinema Teatro Filodrammatici in Piazza Filoframmatici. Per informazioni: 349-8099121 - 3351253918. *** Sabato 17 aprile CREMONA CONCERTO MESSA CON ORGANO IN SANT'AGOSTINO Paolo Bottini suonerà l’organo “TezaniBossi” (sec. XVI-XIX) alle ore 18.30. Per informazioni: 328-8123619. *** Mercoledì 21 aprile CASALMAGGIORE MUSICAL “MY FAIR LADY” La Compagnia teatrale di Corrado Abbati, con il patrocinio del Comitato Andos onlus dell’Oglio Po invitano tutti alla rappresentazione del musical, alle ore 21 presso il Cinema Teatro Zenith. Per informazioni: 0375-201617.

ciclabile-zona Po. Per informazioni: 338-5325597. *** Da Venerdì 16 a domenica 18 aprile CREMONA EVENTI PAUSA SPEZIATA: IN SINTONIA CON LE SPEZIE E LE LORO VIRTÙ Appuntamento a Palazzo Trecchi in via Trecchi 20. Per informazioni: 349-3958216. *** Venerdì 16 aprile CREMONA CONVEGNO SPAZIO ALL’INFORMAZIONE: BENESSERE E TERZA ETÀ Nuove prospettive concrete per vivere in armonia questa fase della vita. Appuntamento alle ore 17.30 presso SpazioComune in piazza Stradivari 7 (ingresso gratuito). Incontro pubblico in collaborazione con Lumen (Istituto di Medicina Naturale). Interverrà Soili Rainieri, docente di Naturopatia, Kinesiologia e Medicina Tradizionale Cinese. *** Mercoledì 21 aprile CREMONA INCONTRO LEGGERE DANTE SECONDO DANTE Dall’«Incipit vita nova» all’«Explicit comedìa»; il compimento della “missione scrittoria”. Appuntamento alle ore 17.30 presso la Casa Sperlari in via Palestro 32. Per informazioni: 0372-24679. *** Venerdì 23 aprile CREMONA EVENTO FESTIVAL SCACCHISTICO INTERNAZIONALE “M.G. VIDA” Appuntamernto a CremonaFiere con la IX edizione. Per informazioni: 0372-461282.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Piccoli ostacoli rallenteranno il libero svolgimento del vostro operare, piccoli fastidi derivanti dall’altrui pressappochismo che potranno si infastidirvi, ma che tuttavia non produrranno conseguenze negative. La sfera sentimentale sta beneficiando di un periodo di grande affiatamento reciproco col partner, determinato dall’aver condiviso molte esperienze nuove insieme in un lasso di tempo abbastanza ristretto. Il lavoro, prima di concedervi una pausa, vi potrebbe prospettare l’eventualità di alcuni mutamenti che interesseranno anche la vostra posizione nei mesi futuri. Riflettete attentamente... Tutto fermo per adesso sul piano lavorativo, tutto resta come prima, ma dovete cominciare a pensare a come dare una svolta alla vostra precarietà, poiché forse potreste fare di più. In amore bene le coppie, che durante le prossime settimane avranno modo di rafforzare la loro unione, liberi dalle preoccupazioni e dalle tensioni generate dalla routine. Moderate il vostro comportamento col partner o con la persona che vi interessa, altrimenti rischiate di logorare irrimediabilmente il sentimento che vi unisce a costui o a costei. Il clima primaverile vi spinge a trascurare la sfera lavorativa, facendo ad essa mancare la consueta concentrazione che siete soliti dedicare. Poco male, per qualche giorno potete anche permettervelo. Il rapporto di coppia beneficerà di una nuova spinta passionale, il cui effetto benevolo, amplificato dalla serenità interiore che caratterizza tutto il mese, rafforzerà il legame con il partner. Le occasioni favorevoli per approfondire nuove e stuzzicanti conoscenze non vi mancheranno, ma nel vostro interesse cercate di mettere almeno per una volta da parte i pregiudizi. Soldi e lavoro in aprile per i nati nel Cancro andranno di pari passo: impegni sostenibilissimi, remunerati a sufficienza, quanto basta per essere sereni. Approfittatene per rilassarvi. I piccoli screzi e le incomprensioni col partner che hanno caratterizzato la fine del mese scorso lasciano adesso lo spazio ad un periodo di duratura serenità ed armonia. Gli impegni lavorativi sembrano essersi regolarizzati in quanto a continuità e periodicità, consentendovi di distribuire al meglio le vostre energie e di poter includere momenti di svago.


Taccuino

Venerdì 9 Aprile 2010

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Castelverde Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 16 Aprile 2010

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio 2010

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Montenero Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010

Via Robolotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010

Impianti Carburanti Aperti nei giorni festivi Con Presenza Fisica Del Gestore

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

DOMENICA 18 APRILE TAMOIL - Via Milano 13 IP - Via Giordano, 76 TAMOIL - Via Persico, 63 •Via Cipressi (tratto via Litta-via Rosario): mento dei sottoservizi (fo gnature, gas metano, allacci acqua e elettrico), della sede stradale e del marciapiede. (Fine lavori: 31 maggio 2010). • Via Platina: (tratto V.XI Febbraio-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno 2010). • Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio 2010).

NUMERI UTILI Crema

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Castelverde: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 16 aprile 2010). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 31 maggio 2010)

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

• Via Robolotti: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 30 aprile 2010). • Via Montenero: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 aprile 2010).

METEO WEEK-END • Temperature Massime Previste In Lombardia Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 17 16 14 Brescia 18 18 15 Como 17 15 12 CREMONA 20 19 16 Lecco 17 15 12 Lodi 18 18 15 Mantova 20 19 16 Milano 20 19 17 Pavia 19 18 17 Sondrio 20 18 15 Varese 17 16 12

SABATO 17 APRILE 2010

DOMENICA 18 APRILE 2010

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 15 Aprile ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 16 al 23 Aprile 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010

Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio 2010

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 12 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIORDANO, 125 26100 Cremona Tel. 0372 29724

FORMIGARA CACCIAPUOTI FABIO Via Roma, 28 26020 Formigara Tel. 0374 78028

SORESINA LOMBARDINI GHEZZI Via Genala, 16 26015 Soresina Tel. 0374 342483

CREMA CONTE PAOLO Via Kennedy, 6 26013 Crema Tel. 0373 256059

VAILATE SARTA ROBERTO Via Giani, 2 26019 Vailate Tel. 0363 84022

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

CREMONA-FARMACIA 7 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA DANTE, 104 26100 Cremona Tel. 0372 460135

PIEVE SAN GIACOMO CAUZZI EMANUELE Via Mazzini, 2 26035 Pieve San Giacomo Tel. 0372 64323

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale NO

Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it

IZANO DE MAESTRI MARCELLO Via S. Biagio, 4 26010 Izano Tel. 0373 789045 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


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Televisione&Cinema

Venerdì 16 Aprile 2010

Programmi Televisivi da Sabato 17 a Venerdì 23 Aprile 2010

Lucrezia è una donna detective La Lante della Rovere è la protagonista della miniserie tv poliziesca

T

orna su Raiuno la seconda stagione di “Donna detective”, la miniserie tv poliziesca con Lucrezia Lante della Rovere, Kaspar Capparoni, Stefano Masciarelli e Sara Santostasi. Dopo gli ottimi ascolti della prima stagione, gli episodi della serie torneranno ad emozionare e tenere col fiato sospeso il pubblico. Protagonista della serie è Lisa Milani (Lucrezia Lante della Rovere). Lei vive in campagna con suo marito Michele (Kaspar Capparoni), pediatra all’ospedale di Tivoli e i suoi tre figli. La fiction segue, così, due storie parallele: quella privata della protagonista e quella di lavoro con i gialli e casi di puntata, fino a quando, nel corso della prima stagione, le due strade non

La fiction è in programma mercoledì e giovedì su Raiuno

A lato i protagonisti della miniserie dal titolo “Donna detective” e sopra la scena di un episodio

SABATO 17

RAIUNO

RAIDUE

RAITRE

LUNEDI’ 19

MARTEDI’ 20

“La pupa e il secchione” torna con Papi e Barale

Torna, dopo quattro anni, il reality “La pupa e il secchione”. Alla conduzione c’è ancora una volta Enrico Papi, mentre al posto di Federica Panicucci è stata scelta Paola Barale, che ritorna ad una conduzione in piena regola dopo i successi di Buona Domenica. Il meccanismo del programma è quello di sempre e che tanto successo ha riscosso tra il pubblico. Mettere a confronto un gruppo di uomini molto intelligenti, ma anche piuttosto imbranati con il gentil sesso, con un gruppo di ragazze dall’avvenenza indubbia, ma non certo ferratissime in quanto a cultura generale.

MERCOLEDI’ 21

Celebri a tal proposito alcuni strafalcioni delle ragazze (Dante scambiato per un capo indiano, Milingo per Mandingo e Hitler definito “attore”), così marchiani da lasciare più di un dubbio se fossero veri o voluti. La prima edizione ha creato veri e propri personaggi come Rosy Dilettuso, Mary Carbone e Raffaella Fico, che ultimamente si è specializzata nel ruolo di valletta sexy di Papi nelle sue ultime trasmissioni. Papi, che ha trovato anche tra i secchioni della prima edizione una spalla apprezzatissima dal pubblico, ovvero il simpaticissimo Omar Monti. Italia 1, domenica ore 21.30

GIOVEDI’ 22

VENERDI’ 23

06.30 10.40 11.30 12.00 13.30 14.30 17.00 17.10 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10 00.10 02.10

UNOMATINA. Attualita' CONCERTO DUOMO ORVIETO OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE-EASY DRIVER LE AMICHE DEL SABATO.Var TG 1 A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI . Game Show TI LASCIO UNA CANZONE MEMORIE DAL BIANCO E NERO NIGHT RIDERS. Film

06.30 09.30 10.00 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 15.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.40 03.50

UNOMATINA. Attualita' MAGICA ITALIA-TURISMO E TURISTI LINEA VERDE ORIZZONTI SANTA MESSA RECITA REGINA COELI LINEA VERDE. Attualita' TG1 Telegiornale DOMENICA IN. L'ARENA. Var DOMENICA IN. 7 GIORNI. Var L'EREDITA'.Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI .Game Show TUTTI PAZZI PER AMORE 2. F SPECIALE TG1. Attualita' CORNETTI AL MARE. Film

06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI .Game Show IL COMMISSARIO MONTALBANO. Film 23.15 TG1 Telegiornale 23.25 PORTA A PORTA

06.45 10.10 11.00 12.20 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 23.15 23.20 00.55 01.45

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE CALCIO. Inter - Barcellona TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA TG1 NOTTE/FOCUS SOTTOVOCE. Attualita'

09.35 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.00 03.20

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT SOLITI IGNOTI . Game Show DONNA DETECTIVE 2. Fiction PORTA A PORTA TG1 - SOTTOVOCE. Attualita' ZUCKER. Film

06.45 10.05 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.35 03.10

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show DONNA DETECTIVE 2. Fiction PORTA A PORTA. Attualita' SOTTOVOCE. Attualita' LA LOCANDIERA. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 00.20 00.50

UNOMATTINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Att OCCHIO ALLA SPESA. Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Varieta' LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show CIAK...SI INCANTA! Varieta' TG1 - TELEGIORNALE L'APPUNTAMENTO.Attualita' TG1 NOTTE/FOCUS

10.15 11.25 11.35 13.00 13.25 14.00 15.25 16.20 17.00 18.00 18.10 19.00 20.00 21.05 22.40

SULLA VIA DI DAMASCO APRIRAI. Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBBLING. Sport TOP OF THE POPS 2010.Musicale GIARDINI E MISTERI. Telefilm KATE & EMMA. Telefilm SERENO VARIABILE.Attualita' TG2 NOTIZIE/METEO 2 SQUADRA SPECIALE LIPSIA L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality IL LOTTO ALLE OTTO/TG2 CRIMINAL MINDS. Telefilm SABATO SPRINT. Sport

06.45 09.50 11.30 11.30 13.00 13.45 15.30 17.05 18.00 18.05 19.00 19.30 20.30 21.00 21.50

MATTINA IN FAMIGLIA AUTOMOBILISMO POLE POSITION. Sport MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..APETTANO.Variet QUELLI CHE IL CALCIO E..story STADIO SPRINT. Sport TG2 - Notizie/Meteo 90° MINUTO. Sport NUMERO 1. Sport SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm NCIS LOS ANGELES.Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.40 20.30 21.05 00.15 00.30

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SQUADRA SPECIALE COBRA11 TG2 L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG2 Notizie E-RING

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.50 20.00 21.05 22.40 23.35

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality L'ISOLA E POI...Reality Show IL LOTTO ALLE OTTO. Varieta' SENZA TRACCIA. Telefilm L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SHADE-CARTA VINCENTE.F

09.45 10.00 11.00 13.00 13.40 14.00 14.45 16.10 16.55 17.50 17.55 20.00 20.30 20.45

CRASH - FILES. Attualita' TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S. CALCIO. Udinese - Roma L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG2 NOTIZIE/SPORT CALCIO. Bayer Monaco Olympique Lione

10.00 11.00 13.00 13.50 14.30 15.15 16.10 16.55 18.05 19.00 19.50 20.25 21.05 23.20 23.35

TG2 PUNTO.IT Attualita' I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality L'ISOLA E POI...Reality Show ESTRAZIONI DEL LOTTO ANNOZERO. Attualita' TG2 NOTIZIE. Attualita' PECCATI - I 7 VIZI CAPITALI.Att

09.45 10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 19.40 20.30 21.05 23.10

CULT BOOK CLASSIC TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL2. varieta' LA SIGNORA DEL WEST. Tel CUORE DI MAMMA.Game Show TG2 FLASH L.I.S. SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE CRIMINI 2. Film L'ULTIMA PAROLA. Att

11.30 11.45 12.00 12.25 13.30 14.00 14.20 14.50 15.55 18.10 19.00 20.10 21.30 23.45

TGR LEVANTE. Attualita' TGR AGRICOLTURA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL TGR AMBIENTE ITALIA-FLASH SABATO SPORT. Sport 90° MINUTO SERIE B TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA.Var ULISSE. Documentario I BAMMBINI SONO DI SINISTRA. Prosa

09.25 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 15.00 15.10 16.50 19.00 20.00 21.30 23.20 23.35

L'UOMO DI PAGLIA. Film TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE RACCONTI DI VITA.Attualita' PASSEPARTOUT. Attualita' TG 3 - TGR - METEO -IN 1/2 H TG3 REGIONE FLASH L.I.S. CICLISMO. Amstel Gold Race IL TASSINARE. Film TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var REPORT. Attualita' TG 3 REGIONE GLOB, L'OSCENO DEL VILLAGGIO.Varieta'

12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 15.20 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.15

LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE LAZY TOWN. Sit Com MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualita' REPLAY. Sport

13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.20

JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 BALLARO'. Attualita' PARLA CON ME. Varieta'

12.00 12.15 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.45 17.55 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10

TG3 SPORT - METEO TG3 AGRITRE. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap UN CASO PER DUE. Telefilm

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.20

TG3 CHIEDISCENA. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap LAW & ORDER. Telefilm PARLA CON ME. Varieta'

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 15.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10

TG3 CIFRE IN CHIARO.Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-BLOB BLOB IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MI MANDA RAITRE. Attualita' PARLA CON ME. Varieta'

07.00 10.00 10.45 12.00 12.30 13.05

OMNIBUS WEEK END / LIFE L'INTERVISTA. Attualita' SUPERBIKE. Gran Premio INNOVATION. Attualita' TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK. Telefilm DOTTOR JEKYLL E GENTILE SIGNORA. Film MAC GYVER. Telefilm DETECTIVE EXTRALARGE.F TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY.Tel VICTOR VICTORIA. Attualita

07.30 09.15 10.10 10.30 11.25 12.30 13.05

OMNIBUS WEEK-END OMNIBUS LIFE LA SETTIMANA. Attualita' L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm SUPERSTAR. Gran Premio TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY.Tel SUPERSTAR CUORE D'AFRICA. Telefilm IL FARO IN CAPO AL MONDO.F TG LA7 - S.O.S TATA. RShow CROZZA ALIVE. Varieta' REALITY. Attualita'

10.25 12.30 13.00 14.05 16.00

MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm EQUINOX. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'INFEDELE. Attualita' SENZA TITULI. Sport TG LA7 PROSSIMA FERMATA. Att DOMANI E' UN ALTRO GIORNO.F

10.10 10.15 10.25 12.30 13.05 14.05 16.00

PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm ARCO DI TRIONFO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita NUOVO CINEMA PARADISO.F VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7

09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.05

OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm IL NOSTRO AGENTE FLINT. F ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita TETRIS. Attualita VICTOR VICTORIA. Attualita PROSSIMA FERMATA. Att

09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05

OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm UN AVVENTURIERO A TAHITI.Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att S.O.S. TATA. Reality Show S.O.S. ADOLESCENTI.Var VICTOR VICTORIA. Attualita

10.15 11.25 12.30 13.00 14.05 16.00

DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm IL KENTUCKIANO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita EXIT FILE. Attualita EFFETTO DOMINO LA GAIA SCIENZA. Doc TG LA7 - PROSSIMA FERMATA

14.05

LA 7

DOMENICA 18

si sono incrociate quando il marito Michele è stato accusato di essere l’assassino della collega su cui poi Lisa avrà dei sospetti per una relazione extra coniugale. Alla fine tutto risultò falso. Ora nuovi episodi e intricate vicende aspettano l’affascinante detective in azione. GLI EPISODI In “Festa di laurea” (in onda mercoledì 21 aprile) Lisa e Michele, di nuovo insieme, si sono trasferiti con i figli nella loro nuova casa romana. Lisa deve occuparsi del caso di una ragazza strangolata durante la festa di laurea. In “La bambina scomparsa” (in onda sempremercoledì), Lisa cerca di risolvere i suoi problemi con Ludovica (Sara Santostasi), la figlia adolescente. Nel frattempo deve indagare su un caso di rapimento: si tratta di una bambina di colore di dieci anni, di padre italiano e di madre etiope. “Rapina in ospedale” e “La ragazza del call center” sono i titoli dei due episodi in programma per giovedì 22 aprile, nei quali Lisa ritrova una maglietta della figlia Ludovica nello showroom di Parente e teme che la ragazza c’entri qualcosa con l’omicidio. E poi un bambino è l’involontario testimone di una rapina avvenuta nell’ospedale dove lavora Michele. Tra le ragazze che prendevano parte alle sfilate di Parente c’è Giada, che tuttavia non si trova... Raiuno, mercoledì e giovedì ore 21.10

ITALIA 1

16.00 18.00 20.00 20.30 21.35 23.30

14.05 16.00 17.00 18.00 20.00 21.30 23.55

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.40 01.00 01.15

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16.00 18.00 19.00 20.00 21.10 23.15 00.10

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 22.30 23.35 01.25


FROM PARIS WITH LOVE

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Ligabue day • Happy family • Dragon Trainer • La vita è una cosa meravigliosa • Il cacciatore di ex • Green zone • L'uomo nell'ombra • Colpo di fulmine • Alice in Wonderland • Remember me

Cine Chaplin (0372-453005) • Oltre Le Regole - The Messenger Lunedì Rassegna • L'uomo Che Verrà Filo (0372 411252) • Cella 211 Martedì Rassegna • Mascarades Giovedì 22 Aprile • Concerto Jazz

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Scontro Tra Titani 3d • From Paris With Love • Green Zone • Il Cacciatore Di Ex • L'uomo Nell'ombra • Dragon Trainer - Lunedì - Ora o mai più Una proposta per dire sì - Martedì - Cineforum Francesca - Mercoledì - Over 60 L'uomo nell'ombra - Giovedì - Cineforum Sunshine cleaning

Tognazzi (0372 458892) • L’Uomo Nell'ombra • Scontro Tra Titani

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it •9 • Fantastic Mr Fox • Scontro Tra Titani - 3D • From Paris With Love • Oltre Le Regole - The Messenger • I Gatti Persiani • The Stepfaather Il Patrigno

John Travolta è protagonista del film di Pierre Morel, con un ruolo che ne reinventa l’immagine perfino sotto la soglia dei 60. LA TRAMA Il giovane agente dei servizi segreti impiegato presso l’ambasciata americana in Francia, James Reece (Jonathan Rhys Meyers), ha sempre avuto tutto dalla vita, ma il suo unico desiderio è sempre stato quello di avere un incarico importante. Quando finalmente gli viene assegnata una missione pericolosa, sgominare un’imponente organizzazione criminale che traffica droga a Parigi, si ritrova però a dover collaborare con Charlie Wax (John Travolta) un confusionario agente americano dal grilletto facile. Il tumultuoso Charlie metterà a soqquadro non solo Parigi, tra sparatorie e inseguimenti a tutta velocità lungo i boulevard, ma anche la vita sentimentale di Reece e della sua fidanzata Carolina (Kasia Smutniak).

Regia: Pierre Morel • Genere: azione

CINEMA - Il regista Paul Greengrass propone il film “Green Zone” ambientato a Baghdad nel 2003

Damon a caccia delle armi di distruzione di massa

Con il film “Green Zone” il regista Paul Greengrass trasporta Matt Damon in una missione in Iraq, alla vigilia della guerra, in una caccia “avvelenata” ai fantomatici depositi di armi di distruzione di massa.

LA TRAMA E’ il 2003, il primo maresciallo Roy Miller (Matt Damon) e la sua squadra di ispettori ricevono dai loro comandanti l’incarico di rintracciare nel deserto dell’Iraq i depositi dove si suppone siano custodite armi di distruzione di massa. Passando da un’insidia all’altra, in luoghi pieni di trappole esplosive, la ricerca febbrile dei composti chimici mortali da parte degli uomini della squadra si infrange regolarmente in un’elaborata copertura che sconvolge la loro missione. Depistato dalle operazioni apparentemente convergenti di altri agenti, Miller deve portare avanti il suo compito, muovendosi tra fantomatiche spie dell’intelligence deviate o corrotte e cercare di scoprire quale organizzazione li manovri nel suolo straniero. L’alternativa è tra il tentativo di risanamento di un regime corrotto e renitente o l‘intensificazione dello stato di

SABATO 17

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

guerra in una regione instabile. Scoprirà che tra tutte, l’arma più potente, ma sicuramente la più difficile da trovare, è la verità. La Green Zone del titolo è il quartie-

re blindato di 4 miglia quadrate nel centro di Baghdad, dove risiedono gli americani, un’isola felice di relax con alberghi a quattro stelle e piscine, a poche

miglia dalle aree del conflitto. Il film è tratto dal best seller di Rajiv Chandrasekaran dal titolo “Imperial life in the Emerald City: inside Iraq’s Green Zone”.

Regia di Paul Greengrass Durata: 115 minuti. Produzione: Universal Studios, StudioCanal, Relativity Media, Working Title Films - Usa 2010. Cast: Matt Damon, Greg Kinnear, Brendan Gleeson, Khalid Abdalla, Amy Ryan, Jason Isaacs, Michael O’Neill, Antoni Corone. Genere: drammatico.

DOMENICA 18

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TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale FINALMENTE ARRIVA KALLE.T BOUCE. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 IL POSTO DELLE FARFALLE.F VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' LO SHOW DEI RECORD. Var VANISHED. Telefilm TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica DOPPIO SEGRETO. Fiction

06.00 07.55 08.00 08.50 10.00 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30

PRIMA PAGINA TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO. Attualita' TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA 5. Varieta' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var THE DAY AFTER TOMORROW L'ALBA DEL GIORNO DOPO.F 22.30 TG COM/ METEO 5 23.40 PRIGIONE DI VETRO. Film 02.45 DOGVILLE. Film

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00

MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' ITALIA'S GOT TALENT.Talent SPECIALE TG5 - L'ARCA PERDUTA. Attualita' 01.00 TG 5 NOTTE/METEO 5 01.35 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.05 02.00 02.45 03.45

MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' THE WEDDING DATE. Film MATRIX. Attualita' STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel UNA NUOVA VITA PER ZOE.T

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.00 02.45

MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' I DELITTI DEL CUOCO. Fiction THE MOTHMAN PROPHECIES.F TG 5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel

08.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.45 03.35

CARTONI - COTTO E MANGIATO.At TV MODA. Varieta' DHARMA & GREG. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM TIL DEATH. Telefilm STIVATI.Film BLUE CRUSH.Film GIVE ME FIVE. Telefilm STUDIO APERTO/METEO MR BEEN. Sit-com MAMMA HO ALLAGATO LA CASA. Film 21.10 MAMMA, HO PERSO L'AEREO.F 23.20 TWISTER. Film

07.40 11.50 12.25 13.00 14.00 14.15 16.30 18.30 19.00 19.30 21.30 00.30 23.45 01.15

CARTONI - MALCOM.Telefilm GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO MR. BEEN. Sit-com SWARMED - LO SCIAME DELLA PAURA. Film LUPIN III. Cartoni STUDIO APERTO - METEO SMS - Squadra molto speciale.Sit MEN IN BLACK. Film LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality TANDEM. Film STUDIO APERTO LIVE BELLA DA MORIRE. Film

10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 23.25

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO X CENTO. Quiz IL VENDICATORE. Film HOSTEL. Film

10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO X CENTO. Quiz HULK. Telefilm CHIAMBRETTI NIGHT

10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz LE IENE SHOW. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT

07.30 09.30 11.00 12.30 13.50 15.00 17.10 18.00 18.55 19.35 20.30 21.30 23.20 00.10 00.40

08.40 09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 13.55 15.45 18.55 19.35 21.30 23.35 01.30 02.20

NONNO FELICE/ARTEZIP LOMBARDIA. Documentario SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' IERI E OGGI IN TV. Varieta' LA BIBBIA. Film TG4 - METEO4 COLOMBO. Telefilm QUARTO GRADO. Attualita' CONTROCAMPO. Sport TG4 Rassegna stampa BELLE AL BAR. Film

07.05 08.50 10.15 12.00 12.55 14.15 15.10 16.15 16.25 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.50

MAGUM P.I. Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm CARABINIERI 4.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TRIBUNALE FORUM. Att WOLFF. Telefilm SENTIERI. Soap NIKITA - SPIA SENZA VOLTO. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER SISKA. Telefilm CUORE DI TUONO. Film TG 4 Rassegna stampa

08.50 10.15 12.00 12.30 13.30 14.05 15.10 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10 23.55 01.50 01.50

NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 4. Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap TERRA LONTANA. Film TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER FRANCESCO. Film LAKE PLACID. Film TG 4 Rassegna stampa ITALIAN SECET SERVICE.F

07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 15.10 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.15 02.25

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 4.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap I GLADIATORI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER THE KEEPER.Film TRAVOLTI DAL DESTINO.Film LO STRANGOLATORE DI BOSTON. Film

08.00 08.50 09.45 10.45 13.00 13.40 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 01.30 02.15 07.00 11.35 11.55 12.25 12.45 13.40 14.10 15.55 18.00 18.30 19.00 19.25

LA DOTTORESSA GIO'. Tel VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA FORUM. Attualita' POIROT. Telefilm DETECTIVE MONK. Telefilm VITE STRAORDINARIE TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm GUIDA AL CAMPIONATO. Sport ATOMIC TRUCK. Film

THE DAY AFTER TOMORROW

TG5 MATTINA - MATTINO 5 FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' RIS. ROMA-DELITTI IMPERFETTI.F TERRA. Attualita' CINQUE IN FAMIGLIA.Tel UNA NUOVA VITA PER ZOE.T

08.40 10.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.30 02.00

MATTINO CINQUE. Attualita' TG5 - ORE 10 FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CIAO DARWIN 6. Varieta' MATRIX. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varieta'

10.35 12.15 12.25 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 20.55

GREY'S ANATOMY. Telefilm NELLA RETE DI JEKYLL STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO LA VITA SECONDO JIM. Tf I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz CALCIO. Atletico Madrid Liverpool 23.05 SPECIALE EUROPA LEAGUE

10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.55 17.25 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.05

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY.Telefilm ZOEY 101.Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tf I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf CSI: NY. Telefilm FRINGE. Telefilm

07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 14.05 15.10 16.20 18.55 19.35 20.30 21.10

07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 14.05 15.35 16.10 18.55 19.35 20.30 21.10 23.55 02.00

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm CARABINIERI 4.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap BERNADETTE. Film TG4 telegiornale TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER GLI INTOCCABILI. Film TRAPPOLA CRIMINALE. Film TG 4 Rassegna stampa

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 4.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Tel - SENTIERI. Soap IL SIPARIO STRAPPATO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER ..CONTINUAVANO A CHIAMARLO TRINITA'.Film 23.45 L'UOMO DELL'ANNO. Film 02.30 UNA NOTTE PER DECIDERE.F

GLI INTOCCABILI

Domenica 18 • Canale 5, ore 21.30

Venerdì 23 • Rete 4, ore 21.10

Il Professor Adrian Hall, climatologo, studia per trovare una soluzione che salvi il mondo dagli effetti disastrosi dovuti al buco dell'ozono. Quando New York City, dove si trova il figlio di Hall per una competizione scolastica, viene travolta da un freddo gelido...

Anni '30, Al Capone é il padrone di Chicago, con la corruzione ed il crimine tiene sotto controllo sindaco, polizia, bar e locali notturni. L'agente governativo Eliot Ness raduna attorno a se tre poliziotti incorruttibili: Wallace, Stone e Jimmy Malone. I quattro in piena autonomia riescono ad assicurare alla giustizia il terribile Capone.

Con: Dennis Quaid, Jake Gyllenhaal, Sela Ward.

i FILM in TV

VENERDI’ 23

Con: Josh Lucas, Kurt Russell, Jacinda Barrett.


38

Agricoltura

Venerdì 16 Aprile 2010

A Milano aperto il primo farmers’ market Campagna Amica «Le vendite dirette dal campo alla tavola sono un’opportunità per consumatori e produttori»

T

aglio del nastro per il primo farmers’ market coperto di Campagna Amica in una città metropolitana del nord Italia. Mercoledì il Presidente Nazionale della Coldiretti, Sergio Marini, il presidente di Coldiretti Lombardia Nino Andena e il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, con il presidente nazionale della Federconsumatori Rosario Trefiletti, hanno inaugurato ufficialmente i locali rinnovati e attrezzati del nuovo mercato degli agricoltori di Campagna Amica in via Ripamonti 37, all’interno del Consorzio Agrario di

Milano. Erano presenti vari imprenditori agricoli di Coldiretti Cremona, in prima linea quelli impegnati nei Mercati di Campagna Amica, accanto al direttore della Federazione Simone Solfanelli, al presidente regionale dei pensionati Giovanni Rota e alla responsabile di Donne Impresa Coldiretti Cremona, Barbara Manzoni. Anche l’assessore provinciale all’agricoltura Gianluca Pinotti ha preso parte all’iniziativa. La struttura inaugurata riunisce su un’area di 200 metri quadrati le postazioni di una quindicina di aziende che ogni merco-

MERCATI - SETTIMANA DAL 09/04/2010 AL 15/04/2010 PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

128,0-131,0

143,0-144,00

130,0-132,0

144,0-147,0

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

141,50142,50

151,00152,00

146,00148,000

153,00154,00

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q

341,0-344,0.

326,0-331,0

--

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

n.q.

n.q. 135,0-140,0

n.q. n.q.

138,0-140,0 141,0-143,0

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

133,0-135,0

112,00113,00

113,00116,00

117,00118,00

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

n.q.

n.q. 175,0-180,0

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

n.q..

130,0-150,0

105,0-110,0

----

SUINI Lattonzoli locali

15kg

3,90

3,870

3,860

3,890

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,85

2,850

2,820

2,900

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,58

2,600

2,550

2,640

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,15

2,150

2,135

2,250

Suini da macello

156 kg

1,085

1,140

N.Q.

1,142

Suini da macello

176 kg

1,135

1,140

N.Q.

1,142

Suini da macello

Oltre 176

1,135

1,120

N.Q.

1,082

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

Kg.

1,85-2,15 peso morto

Montic.p.viv. 0,90-1,03

0,910-1,010

--

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,50-1,70

0,60-0,73

0,610-0,710

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

1,95-2,27

1,00-1,10

0,910-1,080

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg

1,60-2,00

1,70-2,10

1,900-2,200

-

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg

3,00-4,50

4,50-4,85

4,750-5,150

--

BURRO pastorizzato

Kg.

2,25-2,30

1,85

1,850

--

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

Kg.

4,55-4,75

4,60-4,75

N.Q.

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

Kg.

4,80-5,05

4,80-5,05

N.Q.

--

GRANA scelto stag. 9 mesi

Kg.

6,20-6,50

6,20-6,40

6,280-6,530

--

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

Kg.

6,50-6,70

6,65-7,00

6,650-6,900

--

--

Latte

--

n.q.

--

----

--

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

ledì e ogni sabato mattina offrono direttamente ai consumatori i loro prodotti. Fra gli agricoltori protagonisti del farmers’ market c’è anche il casalasco Massimo Perini, che con la stagione estiva porterà a Milano gli apprezzatissimi meloni di Casteldidone. «E’ un altro tassello della filiera agricola italiana che stiamo costruendo in tutto il Paese e che conta a livello nazionale già 600 mercati di Campagna Amica, con un aumento del 400 per cento nell’ultimo anno» spiega la Coldiretti. «Le vendite dirette dal campo alla tavola sono un’opportunità sia per i consumatori che per

le nostre aziende, perché accorciando la filiera, garantiscono un giusto guadagno per i produttori e un risparmio per i consumatori, assicurando freschezza e qualità». Nella provincia di Cremona ci sono Mercati di Campagna Amica a Cremona (al Foro Boario ogni venerdì mattina), Casalmaggiore (in Piazza Turati, il sabato), Soresina (tutti i lunedì, dalle 8 alle 13, nella piazza davanti al Palazzo Comunale), Crema (prossimo appuntamento, in via Terni, domenica 25 aprile) e Pandino (il primo e il terzo giovedì del mese, in corso Umberto I).

Giovanni Rota è il nuovo presidente Pensionati Giovanni Rota, presidente a Ticengo, è il nuovo presidente dell’Associazione Regionale Pensionati Coldiretti. Eletto all’unanimità dal Consiglio regionale dell’Associazione, riunito lunedì a Milano, Rota porta l’esperienza degli anni trascorsi alla guida dell’Associazione Pensionati di Cremona. Al suo fianco il nuovo Consiglio, in carica dal 30 marzo scorso, ha eletto in qualità di Vicepresidenti Franca Sertore di Sondrio e Pierluigi Cerri di Pavia. All’assise hanno preso parte il Presidente di Coldiretti Lombardia Nino Andena, il Direttore regiona-

Giovanni Rota

le Eugenio Torchio e il Consigliere Ecclesiastico Don Claudio Vezzoli. Il neo Presidente ha dichiarato: “Accetto questo incarico con grande entusiasmo e con l’impegno di operare al meglio, insieme al nuovo Consiglio Regionale della nostra Associazione ed in sinergia con tutta la Coldiretti, a tutela dei diritti dei pensionati dell’agricoltura lombarda e con la forte volontà di contribuire, per quel che ci compete, alla realizzazione del grande progetto di Coldiretti per il Paese, che sta costruendo una filiera tutta agricola e tutta italiana”.


lo

SPORT

Venerdì 16 Aprile 2010

39

Eugenio Grignani

CLASSIFICA Novara 56 Arezzo 54 Cremonese 54 Varese 54 Lumezzane 48 Benevento 46 Perugia 40 Alessandria 40 Figline 39 Sorrento 36 Monza 36 Foligno 32 Como 33 Viareggio 32 Pergocrema 31 Pro Patria 29 Lecco 28 Paganese 24

Risultati 30ª Giornata Alessandria-Cremonese 2-2 Como-Paganese 3-1 Figline-Benevento 2-2 Monza-Lumezzane 2-1 Novara-Foligno 2-0 Pergocrema-Lecco 4-0 Perugia-Sorrento 0-1 Pro Patria-Arezzo 1-1 Varese-Viareggio 4-2

Permesso. Questa volta domando al direttore editoriale Daniele Tamburini di descrivere a modo mio qualcosa di sport non legata al pallone di casa: l’ordine è preciso, «mi raccomando, poche righe!». Insieme a qualcuno assisto al MotoGp e ricordo con nostalgia quando Agostini rischiava le Mura di Bergamo: qualche volta la via di fuga finiva 50 metri più sotto, o in cielo. Un amico sproloquia che “Stoner stavolta”, io sentenzio che “corre troppo per non rotolare”. Il “vecchio 46”- si fa per dire - salirà sul trono, i cospiratori de drèe . Dal Qatar a Coverciano dove il giudice sportivo non ama la musica classica e squalifica per una giornata Mozart del Livorno, reo di suonare il pallone con i piedi invece che il piano con docili mani. L’Inter chiude le porte a Firenze in Coppa Italia, ma la Roma l’ha caponata in serie A. Moggi alza il tiro anche contro il Milan, i giudici di Napoli non sembrano convinti. Alla prossima. Figline. Questa squadra, nome da femminuccia tipo amici di merende, è attesa allo Zini per rincuorare la perplessa vicenda di Venturato & Company. Nessuno sa spiegarsi bene come sia possibile andar avanti

Prossimo Turno Arezzo-Viareggio Benevento-Novara Cremonese-Figline Foligno-Varese Lecco-Perugia Lumezzane-Como Monza-Pergocrema Paganese-Alessandria Sorrento-Pro Patria

di due reti ad Alessandria, che non è un tuono, per tornare a Cremona con un punto nel bigoncio stitico del dopo Natale. Non se lo spiega il dr. Bozzetti: non sarà psicologo, ma il suo mestiere di medico sportivo lo conosce bene. Non se lo spiegano gli avventurati della curva Sud: per tener su il morale scoprono una targa a Favalli, è un bel gesto, cinicamente inutile al fine della classifica playoff. Non se lo spiegano ai piani alti di via Persico dove tengono fermi i polsi e diritto il timone verso il prossimo futuro. Figurarsi se può spiegarselo Giovanni Arvedi, Cavaliere del Lavoro e le sue vittorie di ben più ampio respiro per sé e per la città. Conclusione. Nel retro della mia crapa una vocina insiste nel darmi due possibili soluzioni: zittisco la prima, ascolto l’altra che non riferisco, dire prima porta storto. Mi aggrappo al telefono per parlare con Ermini, As del Valdarno: non lo trovo e non lo chiamo più. Un segretario della società gentilmente mi dice che Salvatore Delia, terzino Juve, è fermo ai box e non sarà della partita. La squadra giungerà a Cremona agli ordini di allenatore, medico e accompagnatore. Non mancherà il presidente Dino Forraggio. Fine del cinema.

Risultati 33ª Giornata Bologna-Lazio 2-3 Fiorentina-Inter 2-2 Juventus-Cagliari 1-0 Livorno-Udinese 0-2 Milan-Catania 2-2 Napoli-Parma 2-3 Palermo-Chievo 3-1 Roma-Atalanta 2-1 Sampdoria-Genoa 1-0 Siena-Bari 3-2 Prossimo Turno Atalanta-Fiorentina Bari-Napoli Cagliari-Palermo Catania-Siena Chievo-Livorno (sabato) Inter-Juventus (venerdì) Lazio-Roma Parma-Genoa Sampdoria-Milan Udinese-Bologna

CLASSIFICA Roma 68 Inter 67 Milan 64 Palermo 54 Sampdoria 54 Juventus 51 Napoli 49 Parma 46 Fiorentina 46 Genoa 45 Bari 43 Cagliari 40 Catania 39 Chievo 38 Udinese 38 Lazio 37 Bologna 35 Atalanta 31 Siena 29 Livorno 26

Cremo svegliati dal tuo torpore

Domenica allo Zini arriva un Figline in forma e si può andare allo stadio con pochi euro insieme a un abbonato

C’

è un detto che dice “aprile, dolce dormire”, ma adesso è ora di far suonare la sveglia. L’ennesimo pareggio al Moccagatta di Alessandria ha confermato lo stato di timore e indolenza che sembra stia caratterizzando la truppa grigiorossa. L’impressione è che questa Cremonese sia, oltre che timorosa, anche un po’ pigra. Che viva di rendita di quanto seminato nella prima parte della stagione visto che, se si guardassero solo i punti totalizzati nel girone di ritorno, i grigiorossi sarebbero di fatto fuori dai playoff. E nemmeno l’aggiunta in panchina di Bruno Mazzia a dar man forte a Venturato ha migliorato, per ora, questa situazione. Ora serve una sterzata forte, peraltro auspicata già da diverse settimane, anche perché la lotta per la seconda posizione ora si fa più complicata visto l’aggancio anche del Varese. A quattro gare dalla fine (più i playoff) serve cambiare atteggiamento. Lo esige la piazza e soprattutto la società. Quest’ultima, vale la pena ricordalo, fino a prova contraria ci risulta essere tra le poche della categoria a pagare stipendi in modo puntuale e generoso. Ma certe cose bisogna meritarsele sul campo e nelle ultime settimane, spiace doverlo ammettere, in pochi lo hanno fatto. 38 RETI AL PASSIVO A metà girone d’andata abbiamo sostenuto la tesi secondo cui la differenza tra noi e il Novara capolista,

Calcio Prima Divisione - La squadra deve ritrovare la determinazione del girone d’andata PROBABILE FORMAZIONE

MALACARNE

TACCHINARDI

CREMONESI ZANCHETTA PAOLONI

CODA

BIANCHI FIETTA

SALES

NIZZETTO

Allenatore: ROBERTO VENTURATO allora come oggi, stesse soprattutto nella fase difensiva. Ottima intuizione? No, per carità. Semplice constatazione dei fatti ed oggi quei 38 gol presi pesano come un macigno. Se si guardano le statistiche nel dettaglio, ad aver preso tutti quei gol, compaiono sono solo squadre da metà classifica in giù. Per calcare la dose sottolineiamo anche le numerose parate miracolose di Paoloni, che ha salvato più volte il risultato. Senza quelle, forse, mostreremmo numeri da retrocessione. E siamo convinti che il tecnico e i giocatori siano i primi a sapere queste cose. Uscire da una gara senza gol al passivo, specie in un momento così cruciale della stagione, rinforza lo spirito di squadra e non fa tremare la partita successiva, ogni volta che arriva

MUSETTI

4-4-2

in area una punizione laterale o un calcio d’angolo. FIGLINE IN PALLA Domenica comunque servirà molta concentrazione. Il Figline di Moreno Torricelli, infatti, è tra le squadre che ha fatto più punti nel girone di ritorno, 21, a dispetto dei 27 del Novara (la migliore, anche in questa seconda parte del campionato) e dei 18 dei grigiorossi. GRAVE INFORTUNIO Stagione finita per il calciatore grigiorosso Giovanni Rossi. Il terzino ha rimediato la frattura dei processi trasversali della terza e quarta vertebra in seguito ad una brutta caduta nel pareggio contro l’Alessandria. INIZIATIVA PORTA UN AMICO L'Us Cremonese comunica che per la prossima partita casalinga del 18 aprile, Cremonese-

Uno dei due gol realizzati da Musetti domenica scorsa ad Alessandria (foto www.uscremonese.it) Figline, verrà attivata una promozione sull’acquisto dei biglietti. Ogni abbonato avrà la possibilità di acquistare un biglietto per un amico ad un prezzo speciale di: Tribuna centrale 10 €; Tribuna laterale 5 €; Curva sud 1 €. La promozione è valida fino a venerdì 16 aprile dalle 17 alle 20 e sabato17 aprile dalle 10 alle 14. Chi vorrà usufruirne, dovrà recarsi presso i botteghini dello stadio “G. Zini” di Cremona in via Cardinal Massaia, portando con sé il proprio abbonamento ed i dati dell’intestatario del biglietto. Non potranno usufruire di tale scontistica i possessori di abbonamento omaggio e chi si presenterà fuori dai giorni e orari indicati. Per informazioni: 0372-434016 oppure biglietteria@uscremonese.it Ma.Vo.

ANNIVERSARIO

La Sud intitolata a Favalli

La “sua curva”. Da domenica lo sarà più che mai. Prima del fischio d’inizio della gara tra Cremonese e Figline, infatti, nei pressi della Sud, si terrà un’importante cerimonia per intitolare ufficialmente l'intero settore al grande Erminio Favalli. Una iniziativa voluta dalla società insieme con i tifosi, che saranno presenti alla scopertura dell’apposita targa, insieme alla famiglia Favalli. Domenica, infatti, ricorre il secondo anniversario dalla morte. Come molti ricorderanno, infatti, Favalli

morì all’improvviso il 18 aprile 2008, in seguito ad un attacco cardiaco, all’età di 64 anni. Un atto doveroso e dovuto a chi ha scritto pagine importanti della storia grigiorossa, lasciando un vuoto difficile da colmare nella società grigiorossa, per la sua incredibile capacità di fare da collante tra le varie parti (tifosi, società e squadra). Ora Erminio riposa in pace, al cimitero comunale, con due sciarpe della Cremonese legate ben strette alla sua tomba. M.V.


40

Sport

Venerdì 16 Aprile 2010

L’altro basket - Per la dominatrice Diemme

Sas, ultimo ostacolo verso l’imbattibilità

Tutto facile per Diemme Trade e Assi, tornate in campo dopo la pausa pasquale. La Diemme ha proseguito la sua marcia trionfale in serie C nel Palazzetto dello Sport di Mornico. I locali hanno resistito alla pressione dei giocatori di Eliantonio per qualche minuto soltanto, poi sono crollati sotto i colpi di Ferrari e compagni sino a perdere per 91-55. Domenica si gioca la partita più importante del campionato alla Palestra Spettacolo: la Diemme affronta la seconda in classifica, la Sas di Verolanuova (12 punti in distacco in classifica tra la prima e la seconda), che ha già battuto in campo esterno. Non dovrebbero sorgere difficoltà per la corazzata cremonese e comunque è l’ultimo ostacolo sulla via che porta alla conclusione del

campionato senza sconfitte. SERIE B In campo femminile, l’Assi ha confermato la sua posizione di testa superando per 70-46 il Fino Mornasco e supplendo tranquillamente all’assenza di Jura Boza, ormai in maternità. Nel prossimo turno è in programma la trasferta di Albino, dove bisognerà (ma non è difficile) vincere per matenere il vantaggio di due punti sul Rho, che gioca in casa contro il Cucciago. • PALLANUOTO SERIE B Dopo il pareggio per 7-7 ad Ancona con il Tolentino, la Bissolati cerca altri punti sabato a Cremona contro la Canottieri Milano. La posizione in classifica dei cremonesi resta rassicurante, ma è vietato distrarsi in quasta fase decisiva della stagione.

Remi e pagaie ricoperti d’oro Canoa & canottaggio - Importanti vittorie e ottimi piazzamenti all’Idroscalo e a Piediluco

E’ iniziata nel migliore dei modi la stagione degli atleti cremonesi del remo e della pagaia e i primi titoli tricolori sono arrivati dopo l’assaggio dei caanoisti nella specialità marathon a Torino. All’Idroscalo milanese sono andati in scena i campionati italiani di fondo sulla distanza dei 5000 metri e puntuale è arrivata la soddisfazione per il primo titolo italiano della stagione conquistato dal K4 femminile Assoluto della Baldesio (Giulia e Viola Pagliari, Marta Bozzetti e Vera Cadenazzi) protagoniste di una gara non facile, che le ha viste all’attacco e in testa dal via sino al traguardo. Il secondo titolo è stato conquistato da Riccardo Gualazzi. Il canoista cresciuto alla Baldesio ed ora in barca coi colori della Guardia di Finanza, ha gareggiato in K2 col compagno di squadra Pierotti ed ha vinto dimostrando soprattutto di essere ormai pronto anche per le gare internazionali. Buoni risultati anche in campo maschile con il settimo posto di Marius Riginescu nel K1 Junior e il decimo del fratello Mihai nel K1 Under 23, subito alle spalle di Andrea Vincenzi (Bissolati). Piazzamento di prestigio, con qualche rimpianto, anche per l’alfiere della Bissolati, Filippo

Le ragazze della Baldesio con i fratelli Ruginescu Il quattro femminile lombardo Cadetti oro nel meeting di Piediluco

Vincenzi. Dopo l’argento conquistato due settimane fa a Torino nella Marathon, è arrivata un’altra piazza d’onore. Corsa a tre, per lui, con i soliti Buttera e Giannini coi quali è piombato sul traguardo con tutti gli altri staccati, ma a vincere è stato Buttera. Sempre per la Bissola-

ti, da rilevare il 6° posto di Rosalba Simeone nella Categoria Ragazze, il quinto del K4 (Zaffanelli, Pavan, Dal Bianco, Cervati) e il sesto del K2 di Farina-Pellegrini. CANOTTAGGIO Non da meno i risultati dei canottieri che si sono ritrovati tutti a Piediluco per la prima giornata di gare a livello nazionale. A far la parte del leone, naturalmente, Simone Raineri che è tornato in acqua con il suo quattro di coppia che ha naturalmente dominato il campo di regata. Con il campione olimpico, sulla barca più prestigiosa delle Fiamme Gialle c’erano i soliti Stefanini, Venier e Sartori. Bene anche le cadette della Bissolati, Francesca Fava e Carlotta Tamburini, che nel quattro femminile del comitato lombardo (insieme a Federica Bianchi e Alessandra Porro) ha conquistato la medaglia d’oro. Ecco gli altri risultati: singolo Junior maschile 2° Edoardo Margheri (Baldesio), singolo Ragazze 3ª Valentina Rodini (Bissolati), doppio Junior 2ª la Baldesio (Cortesi-Chiodelli), quattro di coppia Junior femminile 2ª la Bissolati (Carotti, Franceschini, Gigliobianco, Cascone). Cesare Castellani

Mezzogiorno di fuoco al PalaRadi

La bella prova, seppur infruttuosa, di Siena ha confermato che la squadra di Caja è in salute nello sprint salvezza

T

Basket serie A - In un match delicatissimo la Vanoli sfida il blasone dell’Olimpia Milano Sotto Canestro

di Giovanni Zagni

anti complimenti per la Vanoli domenica scorsa a Siena, ma niente punti in classifica, del resto secondo unanime previsione. Perdere 83-70 sul campo della squadra che sta dominando il campionato (16 punti di vantaggio sul gruppone delle seconde) è certamente meritorio per una matricola che cerca con i denti di mantenere la categoria! E non è soltanto questo dato a far ben sperare, ma soprattutto la prestazione di Marco Cusin, finalmente tornato protagonista e la determinazione del gruppo di Caja, capace di stare agganciato ai senesi sin quasi all’ultimo giro di lancette. Brava la Vanoli dunque e che questo “mezzo successo” serva a trovare energia e fiducia per lo sprint finale. Sulla strada della salvezza una bella mano l’ha data la Scavolini, che vincente a Ferrara ha dato un colpo pesante alle aspettative degli emiliani. Un colpo tuttavia non ancora decisivo, perché la Vanoli questa benedetta riconferma se la deve sudare sino all’ultimo. Il primo ostacolo da superare è quello di domenica quando al PalaRadi (inizio alle 12 causa la ripresa televisiva di Sky) arriverà l’Armani Jeans di Milano, tuttora in lotta per una posizione di prestigio nella griglia playoff. I milanesi allenati da Bucchi possono contare su un orga-

Risultati 25ª Giornata Biella-Montegranaro 76-73 Caserta-Treviso 90-66 Ferrara-Pesaro 73-85 Milano-Avellino 74-63 Siena-Vanoli 83-70 Teramo-Roma 79-89 Varese-Napoli 120-57 Virtus Bologna-Cantù 76-80

Anderson impegnato contro Pesaro

nico di eccellente livello tecnico, ma talvolta (specialmente in trasferta) non hanno trovato i ritmi e l’approccio giusto, per cui si può sperare in una gara aperta ad ogni pronostico. Certamente uomini esperti come Bulleri, Rocca, Mordente, Mancinelli e Becirovic sono in grado tutti di far “saltare il banco”, per cui Cusin e compagni dovranno sfoderare tutte le armi più affilate per venire a capo di una contesa di grande peso specifico per la sopravvivenza. Caja, che ben conosce l’avversario e ne avrà valutato con serenità pregi e difetti, cercherà tatti-

(foto Castellani)

Prossimo Turno Cantù-Ferrara Caserta-Avellino Montegranaro-Siena Napoli-Teramo Pesaro-Biella Roma-Varese (sabato) Treviso-Virtus Bologna (sabato) Vanoli Cremona-Milano

camente di imbrigliare le guardie milanesi, sinora sempre grandi protagoniste nelle battaglie vinte, ma anche la pericolosità dei giochi a due sull’asse Becirovic-Rocca. Gran lavoro attende Cusin e Brown sotto i tabelloni, con l’aiuto di tutti, Aguiar compreso, che a Siena non ha visto il campo, forse risparmiato per dargli modo di recuperare appieno dal lungo infortunio al tendine rotuleo. Sarà indispensabile trovare difensivamente la concentrazione e l’intensità che i cremonesi hanno dimostrato di saper portare sul campo nei momenti topici delle partite, auspi-

Mountain bike - Sabato prende il via a Cremona l’8ª edizione

CLASSIFICA Siena Montegranaro Cantù Caserta Milano Virtus Bologna Roma Avellino Treviso Teramo Varese (-2) Biella Pesaro Vanoli Cremona Ferrara Napoli (-8)

48 32 32 32 32 32 28 26 24 20 20 20 18 18 16 -8

cando che in attacco le mani non siano freddine. Per Cremona cestistica sarà comunque una festa, perché ospitare “le scarpette rosse” dà sempre emozioni particolari. Pare che entrare al PalaRadi, anche muniti di biglietto, sarà impresa di sesto grado, perché le prevendite vanno a gonfie vele e l’importanza del match è fuor di dubbio elevatissima soprattutto per la Vanoli. In questo sprint di fine stagione tutto il movimento cestistico cremonese è chiamato a raccolta, perché la serie A è un premio che tutti si sono meritati e tutti devono contribuire a mantenere.

Un vantaggio davvero prezioso

Grazie Pesaro. La Vanoli, in credito con la fortuna, ha beneficiato del bizzarro rendimento dei marchigiani, che contro ogni pronostico si trovano a lottare per la salvezza. In una settimana la Scavolini ha prima gettato al vento un match che sembrava vinto nella bolgia del PalaRadi, poi ha dato una lezione di basket sul parquet di Ferrara. Morale, la Vanoli conserva due punti di vantaggio proprio su Ferrara che, con gli scontri diretti favorevoli, diventano quattro. Un bottino prezioso a questo punto della stagione, tanto che il vulcanico presidente degli emiliani ha sentenziato: «Come facciamo a vincere quattro gare su cinque per salvarci?». Può darsi che si sia espresso in questo modo per spronare la squadra, ma è chiaro che la situazione di Ferrara si è fatta critica. Guai, però, ad abbassare la guardia. Alla formazione di Caja potrebbero bastare due successi, ma è meglio affrontare ogni partita come se fosse decisiva per la salvezza. In questa strana stagione, Siena a parte, tutte le avversarie sono battibili e quindi anche la blasonata Olimpia Milano può fare la fine di Treviso o di Pesaro. La buona prova di Siena ha confermato il buon stato di forma dei cremonesi e soprattutto la ritrovata vena di Cusin, l’uomo decisivo della Vanoli. In sua assenza la squadra ha faticato tantissimo e probabilmente ha lasciato per strada punti preziosi. Ma la classifica è ancora rassicurante e ci sono tutti gli ingredienti per preparare la salvezza. Sofferta sì e per questo ancora più bella... Fa

Pugilato - Domenica si sfidano gli amici Avosani e Dernini dell’Abc

C’è grande attesa per la 24h Match fratricida sul ring a Cogozzo

Nello scorso week end di ciclismo, Jacopo Guarnieri è andato a fare esperienza alla Parigi-Roubaix, una corsa che non si vince certamente a vent’anni, ma nella quale, date le sue caratteristiche, potrebbe diventare protagonista tra qualche stagione. E’ rimasto all’asciutto il velocista Edo Costanzi, ma il ragazzo è atteso con interesse alle prossime prove e crediamo che punti a classiche importanti come potrebbero essere il “Liberazione” che si corre il 25 aprile Roma e sicuramente il Circuito del Porto. MOUNTAIN BIKE L’attenzione del mondo cremonese delle due ruote è comunque tutta rivolta alla grande e spettacolare kermesse del prossimo week end, ovvero la 24h di mountainbike che giunge alla sua ottava edi-

zione e che richiamerà quasi un migliaio di appassionati alla Pista al Po. Una ventiquattro ore da record quella che i dirigenti del Kula Mula hanno preparato. Non molte le novità che riguardano il percorso: partenza, come il solito, alle 14 di sabato dalla Pista FerrariPedroni per girare poi sul percorso di sette chilometri che si spiana nella golena padana. L’ultima piena del Po ha portato alcuni sommovimenti di terra e sabbia per cui il percorso non duplicherà esattamente quello dello scorso anno e, tra l’altro, si gareggerà in senso antiorario. La 24h di Cremona, la seconda in Italia per ordine di anzianità, è diventata una grande classica del settore e porterà sicuramente un gran numero di visitatori (almeno tremila tra atleti e supporter).

Giornate intense all’Accademia Boxe Cremona in vista dei prossimi impegni agonistici che si preannunciano piuttosto importanti, a partire da domenica prossima quando a Cogozzo si affronteranno i due pugili forse migliori del panorama pugilistico dell’intera provincia. Il casalese Massimo Avosani e il portacolori dell’Abc, Fulvio Dernini. Amicissimi fuori dal ring, i due ragazzi sono comunque divisi da una grande rivalità che si è naturalmente acuita con l’uscita di Avosani dalle file dell’Abc quando si è costituita qualche mese fa l’Accademia Boxe Viadana. Più giovane di un anno, ma molto più esperto (55 incontri all’attivo), Avosani è già classificato tra i Prima serie ed ha

anche vestito la maglia azzurra in un paio di occasioni contro la Germania. Dernini ha iniziato a combattere più o meno nello stesso periodo, ma di incontri ne ha disputati soltanto 21. Ha sicuramente meno esperienza sul ring, ma sicuramente qualcosa in più in fatto di tecnica pugilistica. Avrà anche da superare il problema della distanza delle tre riprese da tre minuti, che non ha mai affrontato prima d’ora. Completeranno il programma altri otto incontri che vedranno impegnati i ragazzi della Boxe Viadana Dernini si è preparato in modo singolare disputando, domenica scorsa a Sesto San Giovanni un torneo di freeboxe insieme a quasi tutti i compagni di palestra: quasi una

scampagnata, ma che gli ha permesso di disputare qualche ripresa di guanti e di vincere (tra l’altro) nella sua categoria guadagnandosi la coppa per il migliore pugile della manifestazione. Vittoria assolutamente tranquilla, la sua, perché nella categoria dei 69 Kg, con 16 partecipanti, l’Abc ha fatto il vuoto tanto che Dernini ha superato in semifinale e in finale i compagni di palestra Davide Allegri e Gigi Giandebiaggi. Argento, sempre nella freeboxe per il massimo Paolo Garavelli, per il supermassimo Florian Udrea e per il peso welter Giulio Giandebiaggi. Nella kick ottime prove dello stesso Giandebiaggi, battuto in finale, di Gigi e Andrea Terrasi e di Domenico Oliviero.


Sport

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Il tridente proposto da Rastelli (Gherardi-Ferrari-Le Noci) promette nuove imprese anche domenica a Monza

Il Pergo vuole viaggiare ancora in Prima

I

Calcio Prima Divisione - Dopo il travolgente successo con il Lecco, i gialloblu sono tornati a sperare nella salvezza diretta

di Stefano Mauri

tre moschettieri “cannibali” (Alessandro Gherardi, Giuseppe Le Noci, Nicola Ferrari) e soci domenica scorsa, con una prestazione superlativa, alla faccia del tabù Lecco e del mal di gol, hanno asfaltato (4-0) la malcapitata e malmessa truppa nerazzurra lecchese. Chapeau a loro e complimenti pure al mister Claudio Rastelli, bravo, negli ultimi due mesi a compattare un gruppo rivoluzionato, determinato a conquistare la salvezza diretta. E… se il buon giorno si vede dal mattino, domenica a Monza, vale a dire nell’ennesimo big-match salvezza, i canarini potrebbero compiere un significativo e ulteriore passo verso la permanenza in Prima Divisione. IL PROTAGONISTA Ma torniamo un attimo, virtualmente indietro nel tempo per omaggiare le prestazioni dell’interessantissimo Gherardi, jolly offensivo calcisticamente formatosi nella Fiorentina, arrivato a Crema dopo esperienze formative in piazze importanti del calibro di AlbinoLeffe, Bellinzona, Cremonese e Lecco. Personale scommessa del presidentissimo Stefano Bergamelli, l’ex attaccante delle giovanili “viola”, nelle due ultime apparizioni (Cremona e al Voltini contro il Lecco) ha fatto vedere cose davvero pregevoli. Ci sa fare il ragazzo, con un po’ di fortu-

Gli avversari

PROBABILE FORMAZIONE FEDERICI

BLANCHARD

I brianzoli si sono ripresi

GALLI

L’Ac Monza Brianza, alla faccia dei pronostici e soprattutto di quanto aveva fatto vedere nel girone d’andata, oggi si trova in una posizione di classifica relativamente tranquilla. Una considerazione forte, ma veritiera? La versione della truppa brianzola “passata” dal Voltini a fine 2009, probabilmente è stata una delle peggiori squadre viste all’opera, sulle cremasche rive del fiume Serio negli ultimi 10 anni. Detto questo, onore alla società cara al centrocampista milanista Seedorf che, nonostante le difficoltà sin qui incontrate, senza perdere la testa si è saputa ritrovare ed ha l’obiettivo salvezza ben delineato nel mirino. Il promettente trainer Roberto Cevoli (il direttore sportivo Vincenzo Tridico ha saputo difenderlo durante le “tempeste” incontrate nel corso della navigazione), solitamente applica il modulo 3-4-1-2, con il capitano Iacopino nelle vesti dell’instancabile jolly tuttofare a (quasi) tutto campo. Cinque sono le lunghezze che separano in classifica i brianzoli dal Pergocrema: tanti ma non sufficienti a stare tranquilli. S.M.

FERRARI

CAZZOLA

ROSSI CHUVENET

GHERARDI PIANU

ULIANO

LE NOCI

GHIDOTTI

Allenatori: CLAUDIO RASTELLI na, nel football italico dovrebbe scrivere pagine importanti. E va elogiato, inoltre, l’impegno di Ferrari, attaccante (prima punta atipica che, in pratica, “lavora” da seconda) mobile, generoso e instancabile, il quale, per l’impegno che periodicamente mette in campo, meriterebbe almeno 3 gol a partita. Purtroppo il buon Ferrari (strappato, attraverso le intercessioni del “Berga”, alla concorrenza di Cremonese e Piacenza) vede poco la porta, ma con Le Noci (semplicemente straordinario) e Gherardi forma un terzetto da urlo (e chi se li ricorda “Malinconia” Crocetti e il pur forte Degano?), un “blocco” frizzante in grado di integrarsi nel 4-3-3 promosso da mister

Sopra il gol su rigore di Le Noci al Lecco e in alto i gialloblu in festa a fine gare (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)

4-3-3 Rastelli. In panchina, col trainer, si sgola per il bene comune il direttore tecnico Alessio Delpiano, lavoratore instancabile che, per la causa cannibale si getta con entusiasmo nelle svariate avventure professionali in cui si imbatte. Persone come Delpiano fanno il bene del calcio e delle squadre per le quali lavorano. IL MATCH Domenica in Brianza, nella tana del Monza è vietato distrarsi: la quota salvezza è vicinissima, questo Pergo ha le carte in regola per conquistare il fondamentale, in tutti i sensi, obiettivo. Per proseguire a sognare ad occhi aperti è indispensabile continuare a viaggiare in... Prima.

BOCCE - Nella categoria C/D successo della coppia “Bagnolese” formata da Francesco Denti Tarsia e Mario Pellegrini

Nel trofeo Bar Bocciodromo trionfo di Manclossi e Leccese A di Massimo Malfatto

ttività agonistica cremasca in pieno fermento, manifestazioni che si succedono senza pausa per la soddisfazione dei numerosi appassionati bocciofili e parecchio lavoro per Franco Stabilini e C. Successo di gioco e pubblico ha riscosso il 1° trofeo Bar Bocciodromo, gara con due finali separate, organizzata dall’omonima bocciofila di via Indipendenza. Nella categoria A/B sono saliti sul gradino più alto del podio, con pieno merito, Pietro Manclossi e Felice Leccese. I portacolori della ”S. Stefano” superavano nei

quarti i bissolatini Ceriati-Cremonesi (12-3), in semifinale i cremonesi Zinetti-Scandelli (12-9) ed in finale avevano la meglio sui trescoresi Angelo Inzoli e Massimiliano Tenzini per 12-8. Quarto posto per Antonio Bruni e Antonio Lorenzetti. Nella categoria C/D esulta la bocciofila “Bagnolese” grazie al successo di Francesco Denti Tarsia e Mario Pellegrini che in semifinale battevano i pianenghesi Bianchessi-Soldati (12-5) ed in finale s’imponevano su Eros e Fulvio Cazzaniga per 12-4. Al quarto posto il giovane Mattia Visconti in coppia con la zia Andreina Raimondi. Si è giocato anche alla vigi-

Cesare Geroldi premiato dalla signora Ester

Giancarlo della Noce premiato da Gianni Rossoni

lia di Pasqua sulle corsie cremasche, dove non sono mancate le sorprese nel trofeo

“Luca Alberti”, gara con due finali organizzata dalla bocciofila Villanuova.

Nella categoria A/B in grande evidenza Giancarlo Della Noce. Il bresciano superava nei quarti di finale Pierangelo Scandelli, in semifinale s’imponeva su “Butta” Ferrari ed in finale aveva la meglio sul pur bravo offanenghese Giovanni Moretti per 12-10. Quarto posto per Camillo Valcarenghi. Nella categoria C/D una se-

rata da incorniciare per Cesare Geroldi. Il portacolori della bocciofila “S. Lorenzo” eliminava nei quarti il pieranichese Emilio Marazzi, in semifinale Agostino Meleri ed in finale superava Severino Severgnini per 12-8. Al quarto posto la soresinese Caterina Bono.Precisa la direzione di gara di Franco Stabilini, coadiuvato dagli arbitri di finale Casazza e Parati.

A Lanfredi e Stringhini il Gp Città di Soresina

Armelloni, Lanfredi e Piccioni

Bocciofile canottieri Bissolati e Asd Astra in grande spolvero nel 6° Gran Premio Città di Soresina, gara regionale individuale (con due finali) organizzata dalla bocciofila Tranquillo in collaborazione con il comitato, la segreteria di Soresina e con il patrocinio del comune. Nella categoria A/B in evidenza un esplosivo e sorprendente Gianpietro Lanfredi, vero giustiziere dei giocatori

locali. Infatti nei quarti di finale eliminava Guerino Bani ( bocciofila Bonizzoni) ed in semifinale aveva la meglio su Franco Motti (Tranquillo). Nella parte alta del tabellone ancora note positive per Edoardo Massarini che superava nei quarti Roberto Visconti ed in semifinale Alberto Pedrignani. Avvio di finale tutto di marca “Flora” con Edo che si portava avanti addirittura per 10-2, ma subiva un break di

Lanfredi bravo a non mollare e ad aggiudicarsi il match per 12-11. Nella categoria C/D ben tre giocatori del “Fadigati” tra gli otto finalisti, ma è stato Massimiliano Stringhini ad indossare l’abito da protagonista e a vincere con pieno merito. Dopo aver superato nei quarti Alfredo Dilda, Stringhini s’imponeva in semifinale sul “ferroviere” Angelo Lussignoli ed in finale aveva la meglio sul cicogno-

lese Attilio Lazzaretti. Quarto posto per Luca Pedrini. Ha diretto la gara Giuseppe Mosconi coadiuvato dagli arbitri Barozzi, Filini e Tosi, gradite le presenze di Giorgio Armelloni sindaco di Soresina, di Giancarlo Soldi vice-presidente vicario Fib Lombardia, mentre il comitato provinciale era rappresentato dal suo presidente Giovanni Piccioni. M.M.


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Sport

Venerdì 16 aprile 2010

Basket A2 - Nulla da fare in gara 2

Basket C - Battuta Reggio Emilia

Nulla da fare per la Bertolli Crema. In gara 2 del primo turno di playoff il San Martino di Lupari ha bissato il successo dell’andata e ha travolto le cremasche con un eloquente 79-45 (Frusca 11, Boschetti 8). Ma il match era già finito all’intervallo, con le venete avanti 49-20. Il Basket Team saluta quindi i playoff dopo solo due gare, ma quel che conta di più è la salvezza conquistata in A2 senza passare dai playout. Forse le ragazze di coach Bacchini sono scese sul parquet un po’ scariche e non hanno giocato come sanno, ma il bilancio della stagione è comunque positivo.

Due punti che valgono la salvezza. L’Erogasmet Crema ha raggiunto l’obiettivo stagionale grazie alla sapiente mano di coach Dognini, che ha saputo invertire la rotta. La matematica certezza della permanenza in serie C è arrivata mercoledì al termine del match vinto con Reggio Emilia (92-87 con super Biligha), ma i cremaschi avevano già predisposto il terreno espugnando Correggio domenica scorsa per 49-59. E dopo la festa, si può pensare al futuro.

La Bertolli va ancora ko L’Erogasmet può far festa e dice addio ai playoff per la salvezza raggiunta

Frecce d’oro per Zaniboni Tiro con l’arco - L’atleta del CremArchery Team si è imposto a Novellata

Lo scorso fine settimana gli atleti del CremArchery Team sono ststi impegnati nella gara di tiro di campagna a Rivoli in provincia di Torino, a Novellara (Reggio Emilia) e a Bellinzago Lombardo, nel Milanese, per una gara di tiro alla targa, tutte le manifestazioni erano valide per le qualifiche ai rispettivi campionati italiani. Bene Antonio Zaniboni (nella foto), che a Rivoli è giunto 2° con 374 punti, mentre a Novellara (sempre nella divisione Compound Seniores) è salito sul gradino più alto del podio. Prossimo appuntamento a Castiglione Olona (Varese).

E’ giunta l’ora della verità

La squadra è carica e il presidente invita il consiglio comunale di Crema ad acquistare il biglietto

E’

Volley A2 - Domenica la Reima esordisce nei playoff al PalaBertoni contro Sora

arrivato il grande momento. Domenica alle 18 scattano i playoff per la Reima Crema, che in un PalaBertoni che si annuncia esaurito affronta Sora. Lo spirito in casa dei blues è quello giusto. «Noi vediamo questi playoff con un altro punto di vista rispetto ala campionato – afferma il centrale Stefano Patriarca - questo quarto posto ce lo siamo guadagnati ed ora vogliamo giocarci al massimo la possibilità di partire favoriti. Siamo ottimisti e fiduciosi anche se sappiamo che Sora è una signora squadra. E’ la rivelazione di questo campionato e per tutta la stagione ha mantenuto un ritmo e un livello di gioco molto elevato. Questo aspetto ci da ancora più motivazione per arrivare all’appuntamento carichi e vogliosi di prolungare il più possibile la stagione». Quali potrebbero essere le altre sorprese di questo finale di campionato? «Sicuramente vedo molto bene Padova, anche se si troverà davanti l’indiscussa protagoni-

La Reima a muro contro Roma. I blues vogliono ripetersi contro Sora (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)

sta della stagione, ovvero Castellana Grotte. I veneti hanno trovato in quest’ultimo periodo una grande forma e un altissimo livello di gioco. Il loro opposto Barcala è andato sempre in crescendo ed ora è il loro punto di riferimento. Facendo tutti gli scongiuri del caso, incontrare Padova invece di Castellana ci

Ciclismo - Il 25 aprile a Crema

Un ‘Liberazione’ di grande livello

E’ tutto pronto per il via della 25ª edizione del “Gran Premio Liberazione”, corsa internazionale riservata alle donne Elite, che andrà in scena da Santa Maria della Croce di Crema il 25 aprile, con partenza alle 14.30. Il patron Angelo Bassi ci illustra la corsa. Chi sono le donne del “Liberazione”? «Con l’iridata vicentina Tatiana Guderzo (Team Valdarno) ci sarà Giorgia Bronzini (Gauss Rdz), impareggiabile simbolo di polivalenza con allori su strada e iridata su pista nella corsa a punti, regina del “Liberazione” nel 2009, la tricolore Monia Baccaille (Team Valdarno), insieme all’azzurra Noemi Cantele (Team Htc Columbia), tanto per citarne qualcuna. Ci sono tutte le premesse per un mondiale di primavera, con al via le Nazionali di Ucraina, Russia, Usa, Croazia, Cina, Slovenia e Spagna». Il circuito misurerà 10 Km e sarà ripetuto 12 volte per un totale di 120 Km.

Eh sì! Marco Lucchi Tuelli, coach del Crema capolista non per caso e con merito assoluto, in quest’ultimo fondamentale scorcio di campionato assomiglia, fatte le debite proporzioni del caso, al più famoso collega Fabio Capello. Infatti i suoi ragazzi, Eccellenza bene in vista nel mirino, senza rubare nulla vincono anche con il minimo scarto (1-0 al Casalpusterlengo. Complimenti sinceri al trainer quindi e a chi, nella fattispecie il generoso presidente Francesco Barbaglio,

vedrebbe ancora favoriti nella semifinale. Bisogna però dimostrare in palestra quello che valiamo e che possiamo fare, la realtà del campo poi trarrà le sue conclusioni». Per domenica la Reima Crema ha lanciato una simpatica iniziativa rivolta a sensibilizzare i politici cremaschi. Il presiden-

te Percivaldi ha, infatti, invitato tutti i consiglieri e gli assessori comunali ad assistere alla prima gara dei playoff e nell’invito è stato proposto ai destinatari un gesto di sensibilità: acquistare il biglietto per contribuire a sostenere l’attività giovanile della Reima, che durante questa stagione ha ottenuto grandi risultati

e che necessita sempre di forze nuove per il proprio sviluppo. «I nostri giovani sono il nostro futuro - spiega il presidente Percivaldi - da qui è partita l’idea di chiedere ai politici locali un segnale, piccolo ma significativo, del loro interesse, nei riguardi del movimento dello sport giovanile».

Volley B1 - Sabato sera

Le violarosa ospitano il fanalino

Inizia il rush finale per il Crema Volley Icos Cla. Le ragazze di Leo Barbieri viaggiano sempre a +6 sulle inseguitrici e 6 sono i punti che le violarosa devono conquistare nelle ultime quattro partite per avere la sicurezza matematica della promozione in A2. «Potrebbe sembrare una cosa facile - spiega mister Barbieri - ma per raggiungere il nostro obbiettivo dovremo scendere in campo consapevoli della nostra forza e concentrate al massimo. Non possiamo permetterci scivoloni. L’adrenalina e la tensione di quest’ultima parte di campionato potrebbero giocare brutti scherzi, soprattutto contro squadre che non hanno nulla da perdere. Sono fiducioso del fatto che lavoro con grandi professioniste, che hanno lavorato sodo per tagliare questo storico traguardo. Per farlo avremo bisogno però di tutto il sostegno possibile; invito dunque tutti gli appassionati e i tifosi ad assistere a queste ultime due partite casalinghe e sono certo che l’emozione riuscirà a coinvolgere parecchie persone». Prossimo impegno sabato alle 20.30 alla PalaBertoni contro il fanalino Frizzy Giaveno, già retrocesso.

Cremasca super a San Bassano Ciclismo - Vittoria a squadre tra i Giovanissimi, mentre l’Imbalplast di Soncino punta sulla nuova nidiata di giovani

L’Imbalplast di Soncino punta tutto sulle nuove generazioni. Lo ha ribadito il patron Sergio Alzani, ex professionista, meglio noto come la “Locomotiva”, maestro di vita e di sport, impegnato sui giovani. E’ una “cucciolata” di Giovanissimi ed Esordienti che saprà dare soddisfazioni per serietà, tenacia, impegno e costanza. Per quando riguarda l’organizzazione l’Imbalplast ha messo in calendario sei manifestazioni, tra le quali spicca il “Trofeo Lombardia” del 18 luglio e riservato ai Giovanissimi. L’ORGANICO ESORDIENTI: Davide Bosio, Michele Sambisiti, Manuel Spirelli, Luca Fogliazza, Sebastiano Esposito, Francesco Mainardi e Andrea Zanacchi. Direttori sportivi Alessandro e Raffaele Terenzi. GIOVANISSIMI: G2, Gabriele Coloberti, Davide Distasio, Domenico Falcone, Andrea Morandi, Andrea Pianta, Kevin Saba, Luca Sardi e Luca Stanga. G3, Noemi Bertoglio e Simon Curlo. G4, Sara Bertoglio, Matteo Galloni, Alessandro Maggi, Vittoria Maggi e

Elma Slnovic. G5, Giorgio Vertua e Mattia Vitali. G6, Alberto Bombelli, Eugenio Cantù, Paolo Facchini, Nicolas Sammaciccia e Aurora Spoldi. Direttori sportivi Alessandro Claudio Terenzi, Alessandro Rossi e Alberto Gorlani. Accompagnatori Ivan Frassini e Andrea Gorlani. Supervisore Sergio Alzani. • CREMASCA SUPER A SAN BASSANO Cambiano gli attori, non il risultato. L’Unione Ciclistica Cremasca fa sua la classifica a punti e anche quella a squadre nel “Trofeo Sportivi di San Bassano”. Matteo Bertesago (Cremasca), nella G1 ha vinto la volata a tre sui compagni di squadra Andrea Frosi e Mirko Ghidini. Andrea Rocco Morandi dell’Imbalplast, nella G2 si è imposto sui compagni di squadra Davide Di Stasio e Gabriele Coloberti. Quinto Samuel Quaranta, figlio d’arte della Cremasca. Il cremonese Michele Guarneri nella G3 ha staccato tutti e lasciato alle spalle il soresinese Filippo Bertesago e il sergnanese Andrea Marletta, tandem della Cremasca. Con

uno sprint imperiale, di quelli che lasciano il segno, Matteo Venturelli (CC Cremonese-Arvedi) ha respinto l’assalto di Anselmo Francesconi (Cremasca) nella G4, mentre nella G5 Andrea Manini (CC CremoneseArvedi) ha messo in fila Mattia Vitali (Imbalplast), Ermes Garioni ( Pedale Orceano) e Daniele Donesana (Cremasca). Nella G6, infine, il nipote d’arte Stefano Baffi (Cremasca) ha resistito alla rimonta di Nicolas Sammaciccia e Alberto Bombelli dell’Imbalplast. • FUORI PROVINCIA Giovanni Pedretti, Esordiente del secondo anno del CC Cremonese-Arvedi, ha rotto il ghiaccio strapazzando tutti a Camignone (Brescia). Alessio Brugna (Cavenago), è giunto decimo a Senago (Milano) nella corsa vinta dall’ llievo bergamasco Simone Consonni (Marco Ravasio), mentre l’esordiente cremasca Miriam Vece, portacolori della Valcar, è giunta al settimo posto a Bovolone (Verona) nella gara vinta allo sprint da Sara Wackermann. Fortunato Chiodo

Calcio Promozione - La capolista sta amministrando il vantaggio in classifica

Crema 1908, la meta e vicina

l’ha scelto. Intanto, domenica la corazzata nerobianca renderà visita all’ostica Melegnanese, poidomenica 25 aprile, complice la partitissima con il Cavenago (2° e staccato di 6 punti), in caso di successo nerobianco, potrebbero (condizionale d’obbligo) parti-

re i primi timidi accenni di festa. Adesso però è vietato distrarsi come, del resto, ama ripetere lo stesso Lucchi Tuelli. Tornata in auge meritatamente, l’Ac Crema 1908, forse quando gioca in casa tra le mura amiche, meriterebbe qualche

spettatore in più, anche se, dati alla mano e visti i tempi, una media di oltre 150 paganti a gara in una città a predominanti tinte gialloblù-cannibali, tutto sommato rappresenta una quota sufficientemente appagante. A proposito, pure i vari Mattia

Galbuzzi (massaggiatore), Giuseppe Bergomi (fisioterapista) e Alessandro Bianchessi (preparatore di portieri “part time”), per il prezioso apporto sin qui offerto in quest’annata intensa meritano senza ombra di dubbio un bel 10 in pagella. Intorno alla squadra

lavora un bel gruppo affiatato: un mix di entusiasmo, sana esuberanza e voglia di fare. Il tutto, senza farsi prendere dai facili isterismi. In tal senso, l’esempio del pragmatico, silente e operativo direttore sportivo Aronne Verdelli è emblematico. Il diesse in carriera non parla mai a vanvera e, nonostante la giovane età vanta buoni contatti ed “esempi” (tra i quali Luca Coti, Pariscenti, Gianni Crotti, Ugo Della Frera, ndr) illuminanti. S.M.


Formula 1

Motori

Venerdì 16 Aprile 2010

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Vettel esultante dopo la vittoria in Malesia

I

l Gran premio di Cina è la quarta prova del Mondiale 2010 di Formula 1. Si corre sul circuito di Shanghai domenica 18 aprile e l’obiettivo della Ferrari è quello di conservare il primato in classifica e soprattutto di riscattare la prova opaca in Malesia, dove Massa è arrivato solo settimo e Alonso addirittura 13°. «Siamo sempre in testa ai due mondiali – ha detto Stefano Domenicali, responsabile della gestione sportiva della Ferrari - abbiamo una grande coppia di piloti e la macchina è ad alti livelli. Dobbiamo trovare un passo migliore e l’affidabilità, ma l’intero pacchetto è ottimo per cui in Cina contiamo di continuare a fare risultati da podio». Ma nel duello tra Ferrari e McLaren si è inserita prepotentemente la Red Bull che, dopo i guai tecnici nei primi due Gp, ha dominato con Sebastian Vettel e Mark Webber il Gp della Malesia. Una

Vettel e la Red Bull in ascesa minacciano Massa e Alonso

Si allarga la lotta per il primato. Domenica si corre in Cina corsa che si è svolta interamente sull’asciutto e che ha confermato come la Red Bull sia la più forte della compagnia, almeno quando riesce a portare le vetture al traguardo. Attenzione quindi all’ascesa di Vettel, che già la scorsa stagione aveva dimostrato di poter puntare al titolo piloti. Massa, Alonso, Button ed Hamilton dovranno quindi fare i conti con il

giovane tedesco, che può sfruttare una vettura davvero competitiva. In Cina gli occhi saranno puntati anche su Michael Schumacher, voglioso di riscattare un avvio di campionato non certo esaltante. Alla Mercedes puntano molto sull’orgoglio e sulla classe del pluri campione del mondo. LE GOMME Il tracciato di Shanghai, notoriamente impegna-

tivo dal punto di vista tecnico, vedrà nuovamente in azione i pneumatici Bridgestone Potenza, dopo una pausa di due settimane. Per l’occasione, la casa giapponese porterà la tipologia di pneumatici con mescola dura e soft. «La Cina rappresenta - ha detto Hiroshi Yasukawa, responsabile di Bridgestone Motorsport - un mercato in rapida espansione per

il settore automobilistico ed è positivo per Bridgestone avere una ampia visibilità durante il Gp di Cina per promuovere la nostra tecnologia. In Cina abbiamo impianti per la produzione di pneumatici e per la lavorazione della gomma naturale e sintetica, oltre ad un centro tecnico, una pista di collaudo e diverse strutture per la produzione di prodotti diversificati. Per

Massa in Cina difende il primato in classifica

questo motivo la Cina rappresenta una località strategica molto importante per noi». CLASSIFICA PILOTI 1) Massa (Ferrari) 39 punti; 2) Alonso (Ferrari) 37, Vettel (Red Bull) 37; 4) Button (McLaren) 35; 5) Rosberg (Mercedes) 35; 6) Hamilton (McLaren) 31; 7) Kubica (Renault) 30; 8) Webber (Red Bull) 24; 9 Sutil (Force India 10; 10) schumacher (Mercedes) 9. CLASSIFICA COSTRUTTORI 1) Ferrari 76 punti; 2) McLaren 66; 3) Red Bull 64; 4) Mercedes 44; 5) Renault 30; 6) Force India 18; 7) Williams 6; 8) Toro Rosso 2. IN TV Venerdì 16 aprile: Prove libere 1 (ore 4.5.30 italiane) e prove libere 2 (ore 8-9.30) in diretta blogging su BlogF1. Sabato 17 aprile: prove libere 3 (ore 5-6) in diretta su BlogF1; qualifiche (ore 8-9) in diretta televisiva su Raidue. Domenica 18 aprile: la gara (ore 9) in diretta televisiva su Raiuno, sintesi della gara alle ore 19 su Raidue.


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A

Motori

Venerdì 16 Aprile 2010

nche la tappa cinese è ormai un classico della Formula 1. L’idea di portare il mondiale in Cina è nato negli anni ’90. Il governo cinese aveva inizialmente individuato un’area presso la città di Zhuhai nel Guangdong, nella parte meridionale del Paese, per la costruzione di un autodromo. Il Circuito di Zhuhai fu così creato con l’intento di ospitare la F1 già a partire dal 1999, ma il circuito non venne considerato adeguato dalla Fia. Il governo non si diede per vinto e, anche grazie all’esperienza degli or-

ganizzatori del Gp di Macao, riuscì nell’intento di inserire una gara nel calendario del mondiale nel 2004. Nel 2002, poi, il management del circuito di Shanghai ha siglato un accordo settennale con la Fom per ospitare il Gp di Cina dal 2004 al 2011. La prima gara andò così in scena il 26 settembre 2004 e venne vinta da Rubens Barrichello su Ferrari. Nel 2005, inoltre, la Cina ospitò l’atto finale del mondiale che incoronò Fernando Alonso e la Renault campioni del mondo, rispettivamente nella classifica piloti e costruttori. Nel 2006, il Gran premio fu vinto da Michael

Sopra il circuito di Shangai e sotto un momento della gara del 2009 corsa sotto una pioggia battente

Anche quest’anno la pioggia è attesa proprio per domenica Il Gp di Shanghai prevede 56 giri per un totale di 305 chilometri

Schumacher, alla sua ultima vittoria prima del ritiro (momentaneo) dalle competizioni. L’edizione 2006 del Gp propose da molti colpi di scena, che lo resero avvincente, grazie alla pioggia che ha prima favorito la gara di Alonso e poi quella di Schumacher. Nel 2009, malgrado ventilate ipotesi di chiusura, il Gp di Shanghai fu collocato come terzo appuntamento della stagione, spostandosi da

ottobre ad aprile: la pole position e la vittoria andarono a Sebastian Vettel sulla Red Bull, davanti a Mark Webber, suo compagno di squadra e Jenson Button su Brawn Gp, poi campione del mondo. Una gara, quella del 2009, all'insegna di una pioggia battente e costellata da svariati testacoda e ritiri oltre che dalla safety-car grande protagonista. IL METEO Anche per

quest’anno le previsioni non sono delle migliori, è infatti prevista pioggia almeno per il giorno della gara. E come un anno fa Vettel e la Red Bull sono favoriti per la vittoria. IL TRACCIATO Il circuito di Shangai è opera del progettista Herman Tilke E sorge in una zona paludosa che è stata bonificata appositamente per far nascere la pista che è fra le più moderne del circus mondiale.

La forma del circuito è quella dell’ideogramma “Shang”, che in cinese significa “sopra”. E’ lungo 5 km e 451 metri con 14 curve, sette a destra e sette a sinistra, oltre che due lunghissimi rettilinei, uno dei quali è il più lungo di tutto il mondiale, con i suoi 1.175 metri. Il Gp di Cina di domenica precede 56 giri per un totale di 305,066 km. Sicuramente una faticaccia, soprattutto se pioverà.


Primi

Le ricette di Nonna Felicita Primi di carne

• 500 g di pasta tipo penne • 4 carciofi • 100 g di mortadella • Uno spicchio di aglio • 50 g di burro • 2 cucchiai di olio d'oliva • Un limone • 1/2 bicchiere di vino bianco • Brodo • Sale e pepe

Preparazione

PER 4 PERSONE

I

Primi di pesce Farfalle alla crema di salmone

Penne ai carciofi e mortadella Ingredienti

Venerdì 5 Marzo 2010

Ingredienti

• Mondate i carciofi, tagliateli a spicchi e metteteli in acqua acidulata col succo di limone. • Fate scaldare, in una padella, 30 g di burro con l'olio e l'aglio sbucciato, unite i carciofi e lasciateli insaporire. • Poi unite la mortadella tritata e cuocete 5 minuti, spruzzando con 1/2 bicchiere di vino. . Salate, pepate e cuocete 20 minuti, unendo brodo caldo. • Frullate il tutto, mettete sul fuoco, unite il burro rimasto e amalgamate. • Condite la pasta cotta al dente con la salsa preparata.

PER 4 PERSONE • 380 g di pasta tipo farfalle • 30 g di burro • 150 g di mascarpone • 250 g di salmone in scatola • 4 cucchiai di latte • 1/2 limone (succo) • Un limone (scorza grattugiata) • Un pizzico di timo • Sale e pepe

Preparazione • Battete con la frusta il burro ammorbidito, il mascarpone e il latte. • Tritate il salmone con il succo di limone e amalgamatelo alla crema di mascarpone. • Unite la scorza di limone, poco pepe, il timo e una presina di sale. • Cuocete la pasta al dente e conditela con la crema, mescolandola più volte.

Risotto alla contadina Maccheroni con le seppioline

Ingredienti

PER 4 PERSONE • 240 g di riso • 300 g di verza • 3 patate • Pomodori pelati • Una cipolla • 50 cl di brodo • Olio d'oliva extra-vergine • Un pizzico di sale

Preparazione • Lavate e mondate la verdura. • Sbucciate le patate e tagliatele a pezzettini, poi tagliate la verza a striscioline. Preparate il brodo. • Tritate la cipolla e fatela dorare in una casseruola con un po' d'olio. • Quando la cipolla è pronta, aggiungetevi i pomodori pelati e schiacciateli con una forchetta. • Dopo pochi minuti unite la verdura al soffritto, aggiungete un pizzico di sale e allungate con il brodo. • Lasciate cuocere per circa un quarto d'ora, poi unitevi il riso e mescolando con un cucchiaio di legno, a poco a poco aggiungete il resto del brodo, fino a completa cottura.

PER 4 PERSONE • 350 g di pasta tipo maccheroni • 600 g di seppioline pulite • Una patata grande • 200 g di pisellini sgranati • 250 g di pomodori pelati

Preparazione • In una capace casseruola mettete le seppioline lavate e pulite, i pelati spezzettati, la cipolla tritata finemente, due spicchi d'aglio interi, la patata sbucciata e tagliata a fettine, i pisellini, il prezzemolo tritato e quattro cucchiai d'olio. • Iniziate la cottura a fiamma media, mescolate spesso. Coprite e cuocete per circa 40 minuti, soltanto alla fine regolate sale e pepe. • Lessate i maccheroni in abbondante acqua salata, scolateli al dente, passateli nella pentola delle seppioline, mescolate perché insaporiscano bene. • Versate nel piatto da portata.

Ingredienti

• Una cipolla • 2 spicchi di aglio • Prezzemolo • 4 cucchiai di olio d'oliva • Sale e pepe


II

Primi

Venerdì 16 Aprile 2010

PER 4 PERSONE • 500 gr. pomodori maturi • 100 gr. di mollica di pane • Un cucchiaio di aceto

• Aceto balsamico • Sale, pepe • Basilico • Timo

Ingredienti

Primi Light Zuppa fredda di pomodoro e aromi

consigliata a chi è Cucina & Intolleranze ricetta intollerante alle uova Grano saraceno con malva

Preparazione

Ingredienti

Preparazione

PER 4 PERSONE • foglie e fiori di malva • Una cipolla • Uno spicchio di aglio • Mezzo dado vegetale consentito • olio • grano saraceno • grana • Emmental

• Bagnate la mollica di pane con acqua e passatela nel frullatore. • Lavate i pomodori, scottateli in acqua bollente nella quale avrete messo del timo fresco. • Pelate i pomodori, privateli dei semi e passateli nel passaverdura. Uniteli al pane. • Condite con i cucchiai di aceto e aceto balsamico, salate e pepate. • Allungate la preparazione con acqua calda sino a ottenere una crema dalla consistenza leggermente liquida. • Aggiungete il basilico e servite tiepida o fredda.

Ingredienti PER 4 PERSONE • 240 g. di cannelloni di pasta di semola • 1 chilo di broccoli • 200 g di ricotta vaccina • Olio di oliva • 40 g. di pecorino grattuggiato • 4 albumi d'uovo • 600 g. di passato di pomodoro • Sale e pepe.

Preparazione • Fate lessare i broccoli in acqua salata, scolateli e metteteli in una pirofila. • Schiacciateli con la forchetta aggiungendo la ricotta, l'olio, e gli albumi. • Regolate di sale e di pepe. • Riempite i cannelloni con la crema ottenuta e ricoprite la base di una teglia adatta per il forno. • Ricoprite con il passato di pomodoro e il pecorino, aggiungete un altro strato di cannelloni e quindi ricoprite con il passato di pomodoro ed il pecorino. • Infornate a 180° per circa 30 minuti.

L’angolo dei Vegetariani Capelli d’angelo con salsa di yogurt Ingredienti

Cannelloni ai broccoli

• Lavate bene le foglie di malva e tenete da parte i fiori che vanno solo sciacquati sotto il rubinetto a getto sottile. • Appassite lo spicchio d’aglio diviso a metà in po’ d’acqua, un goccio d’olio e la cipolla. • • • Aggiungete la malva sminuzzata e mezzo dado vegetale. • Cuocete il grano saraceno, conditelo con la malva, il grana e scaglie di Emmental; sopra ogni piatto disponete 3/4 fiori di malva.

PER 4 PERSONE • 320 g. di capelli d'angelo o capellini • 2 limoni • 100 g. di parmigiano grattugiato • 100 g. di yogurt greco al naturale • 50 ml. di panna fresca • 20 g. di burro • Un mazzetto di prezzemolo • Noce moscata • Paprica piccante • Sale e pepe

• Mescolate energicamente in una ciotola lo yogurt con la panna, tre quarti del parmigiano, la metà del burro, la scorza grattugiato di un limone e mezzo, un'abbondante grattugiata di noce moscata, un pizzico di paprica, sale e pepe. • Lessate i capelli d'angelo lasciandoli un po' al dente e tenendo una tazza dell'acqua di cottura. • • Scolateli e conditeli subito con tre quarti della salsa allo yogurt.

Preparazione • Fate amalgamare bene il condimento alla pasta diluendo con 2/3 cucchiai di acqua di cottura. • Ungete 8 stampini da muffin o da budino piccoli. • Arrotolate con una forchetta un'abbondante forchettata di capellini nel mestolo formando un piccolo turbante e adagiatelo nello stampo, che dovrà

essere completamente riempito. Proseguite poi con gli altri. • Quindi diluite la salsa rimasta nella ciotola con 2 cucchiaiate di acqua di cottura e distribuite il tutto sulla pasta. • Spolverate di parmigiano e infornate a 190° per 10 minuti. • Tritate il prezzemolo con la scorza del mezzo limone rimasto. Sfornate, cospargere con il trito aromatico e servite subito.



Dal 6 a l 21 aprile 2010

DOMENICA 18 APRILE APERTO


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