Il Piccolo di Cremona

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PICCOLO Giornale

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Anno XI • n° 16 • VENERDI’ 23 APRILE 2010

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

TARIFFA PIENA ANCHE PER SOSTARE POCHI MINUTI

PARCHEGGI, I CREMONESI SI LAMENTANO I parchimetri in centro storico prevedono una tariffa minima di 60 centesimi, pari a 28 minuti. Chi si ferma per un tempo inferiore è obbligato a pagare il ticket pieno. Non solo: la gente chiede dispositivi che diano il resto o la presenza di macchinette cambiamonete L’EDITORIALE

P

La ricompensa per la saggezza

ISCRIZIONI ALLE SUPERIORI: LE SCUOLE PREFERITE In testa i Licei. Poi gli Itis. Infine gli istituti professionali. Questi i dati sulle iscrizioni in provincia di Cremona ▲

alle pagine 6-7

Nucleare

Caorso in funzione già nel 2014? ▲

a pagina 3

Bilancio comunale

Maura Ruggeri a Nolli: «Non abbiamo lasciato buchi» Calcio Lega Pro - In trasferta

Basket serie A

La Cremo prova a rovinare la festa del forte Novara

La Vanoli cerca punti salvezza anche a Bologna a pagina 40

A pagina 8

Sostegno alle famiglie

Misure contro la crisi: anticipo della cassa integrazione in banca e microcredito a tasso zero ▲

a pagina 39

Alle pagine 4-5

er un lungo periodo, nella storia dell’umanità, l’anziano ha ricoperto un ruolo essenziale. In famiglia, si attendeva dalla sua voce il sì o il no finale ad una scelta importante. In molte società, il “consiglio degli anziani” ha retto la cosa pubblica. Al lavoro, ti dicevano: “impara da chi è più anziano di te”. Anziano come sinonimo di venerando, saggio, maestro paterno. Per alcuni versi, si trattava di una costruzione mitologica: spesso i comportamenti erano di tipo gerarchico, fortemente autoritario. Se stavi in quel modello, bene, altrimenti lo pagavi con conflitti e allontanamenti. Arriva il Novecento, e la storia galoppa, e tutte le certezze vengono messe in discussione, compresa quella del valore dell’esperienza e della tradizione. Si afferma un altro mito: la gioventù. “Giovinezza”, cantavano durante il ventennio; giovane è bello, efficace, al passo con i tempi. Essere giovani diventa sempre più un valore, nella società dell’immagine. Ma i giovani restano spesso al palo, sempre più precarizzati. E gli anziani? Stanno tra Scilla e Cariddi, tra l’accusa di togliere risorse ai giovani e la realtà di un ruolo sociale sempre più scarso (escluso che in politica? Lì gli anziani prosperano …). E se una delle riforme più condivise degli ultimi anni è stata quella che ha innalzato l’età pensionabile, in Francia, Martine Aubry, leader politica recente vincitrice delle elezioni regionali, sostiene che si debba compensare la sagesse (la saggezza), innalzando, sì, ma il valore delle pensioni. Significa che nel resto dell’Europa girano anche idee diverse da quelle che qui appaiono scontate. Scontate? Provate a chiedere a un padre: “Lo sai che tuo figlio andrà in pensione a 68 anni?”. Daniele Tamburini

A pagina 9

SPECIALE VALLI PIACENTINE - Per un fantastico tour enogastronomico tra bellezze naturali e castelli - Pagine 25-28


Dal 22 ap

rile al 5 mag io 2010 g


CREMONA

Venerdì 23 Aprile 2010

3

Caorso potrebbe ripartire già nel 2014

Torna ad allungarsi lo spettro del nucleare a due passi da casa nostra. Il Pd: «Dobbiamo opporci, occorre una forte mobilitazione»

Il progetto, targato General Electric e Ansaldo, prevede di annullare la dismissione della vecchia centrale LA STORIA

La centrale nucleare di Caorso, in provincia di Piacenza, è stata la più recente e la più grande fra le centrali nucleari realizzate in Italia. E' stata progettata e realizzata dal raggruppamento Enel - Ansaldo Meccanica Nucleare Getsco. Il reattore di Caorso ha raggiunto la prima criticità il 31/12/1977 e il primo parallelo con la rete nazionale è stato effettuato il 23/05/1978. La centrale è in condizioni di arresto a freddo dal 25/10/1986, data in cui fu fermata per la quarta ricarica del combustibile. Per effetto del mutamento degli indirizzi di politica

energetica seguito al referendum dell’87, l'impianto non è stato più riavviato. Nel periodo di esercizio, durato fino al 1986, la centrale ha prodotto complessivamente 29 miliardi di kWh. Presso la centrale di Caorso è tuttora stoccato il combustibile utilizzato in fase di esercizio (1.032 elementi), che è stato trasferito nelle piscine di decadimento. Nell’impianto sono inoltre immagazzinati rifiuti radioattivi che derivano in massima parte dal periodo di esercizio e in misura minore dalle attività propedeutiche allo smantellamento già condotte.

S

di Laura Bosio

e fino ad ora è stato solo un timore, per quanto tangibile, ora lo spettro del nucleare a due passi da casa diventa sempre più una possibilità concreta. Quella di Caorso, infatti, potrebbe essere addirittura la prima centrale nucleare italiana, realizzata in metà tempo e metà spesa rispetto al programma di governo. La proposta arriva direttamente dai vertici di General Electric, che vorrebbero concretizzare un'idea che già da tempo circola tra gli addetti ai lavori. «Basta interrompere il decommissioning di Caorso e ricostruire dalle strutture esistenti» ha spiegato nei giorni scorsi Giuseppe Recchi, presidente e amministratore delegato di General Electric per il

Sud Europa. «Caorso è stata costruita da Ansaldo nucleare su progetti e brevetti General Electric. Abbiamo fatto degli studi preliminari con i nostri ingegneri e i lavori di decommissioning non hanno pregiudicato la possibilità di un ammodernamento della centrale che potrebbe garantire circa 900 Mw con soli due anni di lavori e due miliardi di investimenti». Rispetto ai 4-4,5 miliardi di euro che Enel e Edf stimano di dover sborsare per realizzare la prima centrale da 1600 Mw, sarebbe un bel risparmio, anche se la Ge tende a precisare che non si vuole fare concorrenza. «I progetti non sono assolutamente alternativi sia per dimensioni che per tempistica: le centrali dell'Enel saranno operative dal 2020» ha sottolienato Recchi. Secondo le stime di Ge il

vecchio impianto potrebbe tornare in funzione già per il 2014: a questo proposito l'azienda ha avuto i primi contatti con Ansaldo nucleare trovando la disponibilità a approfondire il progetto. Ora dovrà cercare una cordata di produttori elettrici disposta a sostenere l'investimento. A questo proposito si parla di un interesse da parte della società A2A che potrebbe coagulare intorno a sé un gruppo di municipalizzate del Nord. La società che si occupa dello smantellamento delle centrali dovrebbe quindi bloccare lo smantellamento, per poter procedere nel progetto. Un'idea a cui però il sindaco di Caorso, Fabio Callori, si oppone con forza. «Nessuno ha contattato me e i miei cittadini su questa ipotesi e quindi non si capisce come fanno a sapere che la popolazione sia d'accordo» sottolinea. «Abbiamo lottato per la dismissione dell'impianto, con l'allontanamento di tutte le barre di uranio, e non torneremo indietro». Dal canto suo anche la politica ha già sollevato proteste, a partire dal Partito democratico. «La possibile riattivazione di Caorso come sito idoneo per una centrale nucleare, come adombrato nei giorni scorsi dal quotidiano «La Cronaca», è cosa molto probabile ed estremamente preoccupante» ha dichiarato Maura Ruggeri. «Occorre una forte mobilitazione perchè i cittadini siano consapevoli fino in fon-

Nelle foto alcune immagini della centrale di Caorso

do dei rischi per la salute e per l'ambiente che il piano governativo di ritorno al nucleare comporta. Cremona ha dimostrato, in questi mesi di governo locale del centrodestra, di subire le decisioni di Formigoni che non si oppone al ritorno del nucleare, salvo dichiarare che la Lombardia non ne ha bisogno. Ma cosa succederà se un sito come Caorso, pertanto non molto lontano dal nostro territorio, verrà indicato come idoneo? Si dirà che la cosa non ci riguarda perchè non è in Lombardia?» secondo il Pd occorre prendere una posizione chiara, ferma e responsabile,De in tempi brevi. «Il nucleare che il Governo vuole imporre in alcune realtà del paese è un clamoroso passo indietro che noi non vogliamo percorrere» continua Ruggeri. «Nei prossimi cinque anni serve un grande piano d’investimenti per trasformare

la Lombardia nella più importante piattaforma produttiva del paese per quanto riguarda le energie rinnovabili. La velocità con cui si vuole tornare al nucleare è testimonianza di come il centrodestra al governo del Paese non solo calpesti le voci dei territori ma punti ai grandi affari dei soliti pochi. La posizione che il gruppo del Partito Democratico ha proposto alla discussione del Consiglio Comunale è netta: ci opporremo in ogni modo anche in sede locale a decisioni che non rispettano i diritti delle comunità, siamo contrari alla costruzione di nuove centrali nucleari, non solo in Lombardia, ma in tutto il paese. I cittadini non devono lasciarsi irretire da promesse tanto false quanto inconsistenti. Lunica strada possibile è quella delle energie rinnovabili che creano posti di lavoro e fanno bene all'ambiente».


L’INCHIESTA

Cremona

Molti sono i cittadini che si lamentano per la tariffa minima, che prevede un posteggio per 28 minuti.

I nuovi parcheggi a lato della galleria XXV Aprile, predisposti dopo l'apertura a fasce orarie della Ztl.

Il parcheggio che costeggia piazza Roma è sempre gremito di auto, che pagano una tariffa di 1,30 euro all'ora.

Tariffa minima e niente resto: IL PROBLEMA DEI PARCHIMETRI

Le lamentele dei cittadini sulla situazione dei parcheggi cremonesi. «Perché non mettono i cambiamonete?»

E’

di Laura Bosio

stata la segnalazione di un lettore a metterci la pulce nell'orecchio: perché per parcheggiare a Cremona deve esserci una tariffa minima pari a circa mezz'ora di parcheggio, anche nel caso in cui una persona volesse fermarsi per meno tempo? Una situazione che ho voluto verificare di persona. Così ho preso la mia auto, e dopo un lungo peregrinare - trovare parcheggio in città non è facile, specialmente ora che alcune strade sono chiuse per lavori riesco a trovare un “buco” a lato di piazza Roma, e mi rendo conto che, in effetti, se volessi rima-

nere solo 10 minuti sarei costretta a pagare comunque 0,60 euro, la tariffa minima, pari a 28 minuti (il costo orario è di 1,30 euro, nelle zone centrali). Fermo una signora che armeggia con il portafogli per cercare moneta, e le chiedo se vuole cambiare. «Mi farebbe un enorme piacere» mi risponde. «Sa, parcheggiare è già difficoltoso, poi se ci si vuole fermare poco ma si hanno solo “pezzi grossi” è un vero problema, specialmente se non c’è un bar nei dintorni». Anche perché le macchinette non danno resto. «Ho solo moneta da due euro, ma mi fermerò forse mezz’ora, e non mi piace l’idea di buttare via soldi per niente». Così mi rendo conto di un'altro problema: il

fatto che il parchimetro non preveda un resto, comporta che spesso i cittadini debbano infilare nella macchinetta più soldi di quanti necessiterebbero. Ma la signora non è l’unica a porsi il problema. «Non ho mai moneta con me, la uso tutta ai distributori automatici aziendali» mi racconta Teresa Sacchi, cremonese 50enne «Però almeno quelli danno il resto. Invece se voglio parcheggiare e non ho spiccioli diventa un problema». Qualcuno avanza anche un’altra ipotesi: perché non mettere le macchinette cambiamonete accanto ai parcometri? Infatti non tutti sono riforniti di moneta spicciola, e spesso si trovano con la necessità di dover entrare in un bar o in un negozio per

cambiare. E non sempre ciò è possibile. «Se nel portafogli ho solo pezzi da 10, 20 o 50 euro, come posso pagare il parcheggio?» si chiede Aldo, 35enne cremonese. «Una volta mi trovai a parcheggiare in corso Vittorio Emanuele, vicino al Ponchielli. Guardai nel portafogli, ma non avevo moneta, ed ero anche in ritardo per un appuntamento di lavoro. Così mi recai al bar più vicino, per cambiare, e dovetti aspettare cinque minuti perché alla cassa c’era la fila. Quando tornai c’era già un vigile che mi stava facendo la multa. Se ci fosse il cambiamonete il problema sarebbe risolto ». Vicende che capitano un po’ a tutti, prima o poi: «Mi è successo due settimane fa» spiega infatti Glenda Romani. «Dovevo incontrare un’amica in centro, e ho parcheggiato vicino alla banca d’Italia. Come solito non avevo moneta, e visto che ero di fretta ho prima incontrato la mia amica, mi sono fatta cambiare i soldi da lei e quindi sono tornata alla macchina. Fortunatamente i vigili non erano ancora passati, ma me la sono vista brutta». Secondo Raffaele Casali, 20 anni, il problema è che nessuno si è mai interessato più di tanto a questi problemi. «Pensano alle tariffe, fanno gli aumenti, come è accaduto di recente, ma non si preoccupano del fatto che magari non tutti hanno moneta a disposizione». Ma se molti si lamentano della tariffa minima di parcheggio, c'è chi ha da dire anche su quella massima. «Scrivono che l'auto si può lasciare qui massimo per due ore» racconta un 32enne cremonese, mentre infila i soldi nel parchimetro. «Se devo

fermarmi di più, quindi, mi tocca tornare alla macchina dopo il lasso di tempo previsto, e rifare il biglietto del parcheggio. Mi sembra assurdo: non è detto che uno possa spostarsi da dove si trova. Ad esempio un paio di anni fa presi una multa perché mi trovavo impegnato in una riunione che si protrasse per oltre tre ore, e non ebbi modo di rinnovare il parcheggio, nonostante il tempo massimo fosse due ore. Naturalmente quando tornai la multa faceva bella mostra di sé sul mio parabrezza». C’è poi chi si lamenta anche dei prezzi stessi. «Da quest'anno hanno aumentato le tariffe, e se è vero che prima erano basse, 70 centesimi all’ora, adesso paghi 1,30 centesimi» sottolinea Rosa Giazzi: «il prezzo è quasi raddoppiato, e la cosa è alquanto seccante, specialmente se pensiamo che in centro i parcheggi sono quasi tutti a pagamento, ormai. Già le famiglie sono in crisi, se poi c’è anche

da pagare i parcheggi i problemi della gente non faranno che aumentare». A lamentarsi anche chi arriva da fuori città. «Cremona ha dei prezzi alti, e in una città con una simile scarsità di parcheggi non mi sembra una scelta opportuna» racconta Elisa, proveniente da un comune del bresciano. «Già arrivare in città è problematico, a causa del traffico che pervade il centro. Sborsare anche 1 euro e 30 centesimi è scocciante». Dello stesso parere Carla Barili, piacentina doc. «A Piacenza è abbastanza facile parcheggiare, e il costo non è eccessivo. Quando vengo a Cremona metto l’auto a Porta Venezia: non ho voglia di pagare due o tre ore di parcheggio. Peccato che poi manchi la possibilità di raggiungere il centro comodamente: i bus non passano spesso, e fare la strada a piedi con le borse della spesa, magari in pieno inverno, non è il massimo della comodità».

La lettera

Signor direttore, lunedì scorso ho cercato parcheggio nei pressi di piazza Roma, perché dovevo ritirare una cosa in un negozio. Dopo lunghe ricerche, finalmente ho trovato parcheggio. Mi servivano solo dieci minuti, ma ho dovuto pagare 60 centesimi equivalenti a 28 minuti, in quanto i parcometri del centro cittadino accettano come minimo appunto 60 centesimi. E, come avevo previsto, mi sono liberato in dieci minuti e i restanti 18 li ho regalati al parchimetro. Ma perché devo pagare di più quando sono sicuro che la mia sosta è nettamente inferiore ai 28 minuti richiesti? Non sarebbe meglio e più corretto far pagare effettivamente quanto uno sosta? Senza dimenticare

che così facendo si creerebbe una maggiore rotazione, tanto necessaria vista la carenza di parcheggi in centro. C.E. Cremona


Venerdì 23 Aprile 2010

Le tariffe di tutti i parcheggi della Città Nome via

Numero 1° ora posti

2°ora

Tariffa minima

Tariffa residenti

Via ARALDI ERIZZO

6

1,30

1,30

0,60

via BONOMELLI GEREMIA

36

1,30

1,30

0,60

Piazza CADORNA LUIGI

9

1,30

1,30

0,50

No

Via CAPRA ALESSANDRO

5

1,30

1,30

0,60

Via CHIARA NOVELLA

14

1,30

1,30

0,60

Via COLLETTA

19

1,30

1,30

0,60

Via GEROLAMO DA CREMONA

51

1,30

1,30

0,60

Via DECIA

44

1,30

1,30

0,60

Piazza DEI FILODRAMMATICI

9

1,30

1,30

0,60

Via DEL CONSORZIO

8

1,30

1,30

0,60

Corso GARIBALDI GIUSEPPE

64

1,30

1,30

0,60

Via GATTI BERNARDINO

10

1,30

1,30

0,60

Piazza GIOVANNI XXIII

16

1,30

1,30

0,60

No

Via GRANDI GUIDO

3

1,30

1,30

0,60

Piazza LODI

49

1,30

1,30

0,60

No

Via MANNA RUGGERO

64

1,30

1,30

0,60

Via MANZONI

5

1,30

1,30

0,60

No

Corso MATTEOTTI

8

1,30

1,30

0,60

Via PALLAVICINO

16

1,30

1,30

0,60

Via PLASIO

11

1,30

1,30

-

Via PLATINA

28

1,30

1,30

0,60

Via PONCHIELLI

22

1,30

1,30

0,60

Piazza ROMA

57

1,30

1,30

-

Via SAN FILIPPO

5

1,30

1,30

0,60

Piazza SAN MICHELE

18

1,30

1,30

0,60

Piazza SAN PAOLO

15

1,30

1,30

0,60

Via SAN SIRO

8

1,30

1,30

0,60

No

Via SAN TOMASO

5

1,30

1,30

0,60

No

Piazza SANT'AGOSTINO

12

1,30

1,30

0,60

Via S.ANTONIO DEL FUOCO

7

1,30

1,30

No

-

Via TOFANE

10

1,30

1,30

0,60

Via UNDICI FEBBRAIO

34

1,30

1,30

0,60

Corso VENTI SETTEMBRE

76

1,30

1,30

0,60

Piazza VIDA

36

1,30

1,30

0,60

Corso VITTORIO EMANUELE II

55

1,30

1,30

0,60

No

Via ANGUISSOLA

8

1,30

1,30

0,60

Corso CAMPI

8

1,30

1,30

0,60

No

Corso CAVOUR

8

1,30

1,30

0,60

No

Via GRAMSCI

8

1,30

1,30

0,60

Via GUARNERI DEL GESU'

9

1,30

1,30

0,60

Piazza ROMA

8

1,30

1,30

-

Via VERDI

6

1,30

1,30

0,60

No

Via ASELLI

16

1,00

1,00

0,50

No

Via BORGHETTO

18

1,00

1,00

0,50

No

Via CADORE

7

1,00

1,00

0,50

No

Via DANTE

28

1,00

1,00

0,50

No

Via DEL VASTO

9

1,00

1,00

-

No

Via GEROMINI

6

1,00

1,00

0,50

No

Via GHISLERI

32

1,00

1,00

0,50

No

Via PALESTRO

50

1,00

1,00

0,50

Via RICCA

8

1,00

1,00

0,50

No

Piazza RISORGIMENTO

32

1,00

1,00

0,50

No

Via STENICO

4

1,00

1,00

0,50

No

Viale TRENTO TRIESTE

58

1,00

1,00

0,50

No

Via UGOLANI DATI

18

1,00

1,00

0,50

Corso VACCHELLI

11

1,00

1,00

0,50

Via BISSOLATI

81

1,05

1,05

-

No

Via MASSAROTTI

23

1,05

1,05

-

No

via MASSAROTTI ANGELO (autosilo)

330

0,50

0,50

No

0-24

via VILLA GLORI

95

1,50

1,50

No

0-24

Via BELLA CHIOPPELLA

12

1,03

1,03

No

-

Via BELLA ROCCA

8

1,03

1,03

No

-

Piazza MARCONI

8

1,30

1,30

0,60

No

Largo PRIORI

205

0,77

0,77

-

No

5

NECROLOGIE Ci ha lasciato In corso Vittorio Emanuele alcuni parcheggi sono inagibili a causa di lavori che si protraggono da tempo

Francesco Zanibelli rassicura i cittadini: è in programma un miglioramento della gestione. Ma i tempi sono lunghi

«Dobbiamo razionalizzare la situazione dei posteggi» A bbiamo girato le lamentele della gente di Cremona all’assessore alla mobilità Francesco Zanibelli il quale, in effetti, ha riconosciuto che la situazione tariffaria dei parcheggi presenta alcune problematiche. «Abbiamo ereditato un sistema di parcheggi che sono gestiti da tre differenti società: Aem, Saba Italia (che segue anche piazza Marconi, oltre a vari parcheggi nel centro storico) e Apcoa (che gestisce, tra gli altri, il Villa Glori e il Massarotti). Questa frammentazione fa si che non vi sia omogeneità tra le varie zone di parcheggio: cambiano le tariffe minime, l'orario

Francesco Zanibelli, assessore alla mobilità

massimo di sosta, e via di seguito». A questo proposito l'amministrazione comunale sta studiando delle soluzioni per uniformare la situazione. «Stiamo pensando di

razionalizzare la situazione della sosta in città, ma è un lavoro lungo e difficile. Il fatto è che ci sono tre società diverse, con contratti differenti, che cambiare è complesso».

Per quanto riguarda la possibilità di mettere dei cambiamonete nelle zone in cui sono situati i parcometri, Zanibelli promette che ci penserà: «E' una possibilità di cui potremmo valutare la fattibilità. Così come vedremo di fare delle verifiche sulle apparecchiature, per capire se è possibile prevedere un resto per chi inserisce più moneta del desiderato. E' un periodo di grandi cambiamenti, sia sulla viabilità cittadina che sul sistema dei parcheggi. Molto cambierà anche quando sarà pronto l'autosilo di piazza Marconi. Senza dubbio si tratta di costi notevoli, e si dovrà valutare con attenzione ogni situazione» conclude Zanibelli.

Luigia Spotti

Ved Boldori (Gina) maestra Lo annunciano il figlio Attilio con Danielle e l'amatissima nipote Fabiana, la sorella Zore con Riziero, Fedora, Alberto e Simone, la consuocera Colette. Un particolare ringraziamento al Dott. Bini, al Dott. Pignata, alla Caposala Suor Rosalba e a tutto il personale medico, infermieristico e religioso del Reparto Hospice della Casa di Cura Ancelle della Carità di Cremona per l'amorevolezza e la professionalità dimostrate. Un sentito ringraziamento alla amica Dott.ssa Tiziana Torpilliesi che ci è stata molto vicina in questi ultimi mesi. Non fiori, ma opere di bene. Cremona, 23 aprile 2010. Impresa Pietra Colette e Dafne piangono la cara

Gina

E si uniscono nel dolore ad Attilio, Danielle e Fabiana. Cremona, 23 aprile 2010. Nella tua sofferta malattia, con dolore, non sentivamo più la tua dolce e melodiosa voce dedicata sempre al bel canto... Ma ora nel tormento della tua perdita riusciamo a sentire che canti nel coro per il Signore. Ciao papa', ti voglio tanto bene, non ti dimenticheremo mai.

Porta Romana Appartamento di 100 mq ingresso cucina abitabile soggiorno due camere da letto grandi ampio bagno garage e cantina. € 150.000,00 Via Degli Aceri -Terzo piano con ascensore trilocale composto da cucina abitabile sala camera da letto matrimoniale bagno balcone cantina e garage. € 98.000,00 Via Ghinaglia Negozio due vani una vetrina luce magazzino e garage. € 120.000,00 Via Cadore Bilocale ristrutturato arredato ideale per investitore. € 58.000,00

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Sergio Corniani

Baritono è mancato. ne danno il doloroso annuncio la moglie Franca, la figlia Patrizia con Massimo, gli amatissimi nipoti Maurizio, Deborah con Alessandro, la cognata Franca con Cristina, il nipote Lino. Il funerale avrà luogo Sabato 24 Aprile alle ore 8,45 partendo dalla Casa di Cura Ancelle della Carità per la chiesa Parrocchiale di S. Abbondio. Un grazie di cuore al Dottor Bini, al Dottor Pignata, a Suor Rosalba e al personale tutto della casa di cura. Si ringraziano anticipatamente quanti ne vorranno onorare la memoria. Cremona, 23 aprile 2010. Impresa Pietra A funerali avvenuti per espressa volontà della defunta, i fratelli Perdomini unitamente alla cugina Giuliana, annunciano la morte della cara

Lina Tomé

Grande amica da sempre. Grazie di cuore a tutto il personale del nucleo S. Abramo dell'Opera Pia di Castelverde Cremona, 23 aprile 2010. Impresa Pietra


l’inchiesta

Cremona

scuola - Boom di iscrizioni per i licei. Il m Alunni iscritti alla classe prima - Anno scolastico 2011-2012

D

di Laura Bosio

li studenti cremonesi scelgono i licei. Infatti coloro che si sono iscritti alle classi prime in provincia di Cremona hanno preferito una formazione liceale. Sono ben 1.341 gli alunni iscritti ad un liceo, su un totale di 3.117 (di cui 1.232 ai tecnici e solo 527 alla formazione professionale). A sottolineare questo dato è l’assessore provinciale alla scuola, Paola Orini. «Ad essere molto gettonato è il liceo linguistico, sia a Cremona che a Crema: il fatto che l’indirizzo sperimentale della terza lingua già a partire dalla prima sia diventato effettivo ha avuto molto appeal sugli studenti. Del resto il poter imparare tre diverse lingue straniere in parallelo è senza dubbio una grande opportunità. Sempre restando nell’ambito dei licei, ha avuto un buon successo l’indirizzo denominato “delle scienze umane”, che ha la possibilità di un’opzione socio-economica, e che si innesta sull’ex psicopedagogico e su scienze sociali, e che ha avuto un buon numero di adesioni. Il liceo Munari invece ha due grandi novità: l’indirizzo multimediale per Cremona e quello di scenografia per Crema». La grande novità di quest’anno è il liceo musicale…

«Anche quello dovrebbe partire: siamo in attesa della conferma definitiva, ma sono certa che partirà. Conta 22 iscrizioni, e questo mi fa ben sperare. Si tratta di un risultato importante per Cremona e il suo territorio, soprattutto se calcoliamo che

Nome Scuola

Comune

Tipologia

Indirizzi

Studenti Iscritti

Liceo classico Manin

Cremona

Liceo

linguistico e classico

205

TOTALE Liceo classico Racchetti

Crema

Liceo

linguistico, scienze umane, classico

Casalmaggiore

Liceo

classico, scientifico. Linguistico

Casalmaggiore

Istituto Tecnico

costruzioni, ambiente e territorio informatica e telecomunicazioni

pio nell’ambito dei tecnici, sia a Cremona che a Crema, sono partiti i due nuovi indirizzi di grafico e turistico, che prima erano professionali». I meno gettonati? «Direi il settore professionale, specialmente la forma-

zione professionale all’interno degli istituti scolastici statali. Regge bene, invece, per quanto riguarda i cfp (Centri di formazione professionale) provinciali, come Cr.Forma. In ogni caso la nostra delibera di piano dell’offerta formativa prevede un monitoraggio della situazione già il primo anno, e una verifica più approfondita dopo il primo biennio». Quali sono le scuole che hanno registrato il maggior numero di iscrizioni? «La più alta in assoluto è il Pacioli, di Crema, che si riconferma anche quest’anno l’istituto con il più alto numero di iscritti: 379 in tutto. Seguono il Galilei (Crema) con 266 nuovi iscritti, e il Torriani (Cremona) con 214 iscritti. Ma anche Einaudi, Aselli, Manini e Anguissola hanno avuto dei risultati pregevoli. Dopo i notevoli cambiamenti che hanno riguardato le scuole superiori, cosa si prevede per l'università? «In realtà sul nostro territorio abbiamo attivati dei corsi molto validi. Tuttavia vorremmo dare una maggiore razionalità e coesione alla presenza universitaria, mirando a renderla più collegata alle esigenze del territorio. Dunque studieremo, insieme agli stessi atenei, la possibilità di offrire una formazione che sia sempre più legata alla vocazione agroalimentare e musicale dei territori Cremonese, Cremasco e Casalasco, in modo da permettere agli studenti di lavorare a Cremona, oppure di esportare altrove le nostre eccellenze».

201

201

73 73

Casalmaggiore

Istituto Formazione Professionale

operatore elettronico

9

TOTALE PROFESSionale

sono solo 5 in tutta la Lombardia. E c’è di più: nella nostra delibera di piano abbiamo previsto che per l’anno 2011-2012 vorremmo far partire una sezione staccata del musicale anche a Crema, con il pieno assenso del Comune di Crema. Soprattutto alla luce del fatto che quest’anno nel territorio Cremasco (complesso scolastico di Romanengo-Offanengo) è partita la scuola media musicale». Le nuove proposte sono state ben accolte? «Dopo un’iniziale esitazione, che ha visto molti giovani optare per gli indirizzi più tradizionali, c’è stato un buon interesse anche per le nuove proposte. Ad esem-

205

83

TOTALE TECNICO Itis Romani

205

83

TOTALE LICEO Itg Romani

Totale

201

TOTALE Liceo classico Romani"

Totale per tipologia

9

TOTALE Istituto magistrale Anguissola

165 Cremona

Liceo

delle scienze umane

166

TOTALE Liceo scientifico Aselli

Cremona

Liceo

scientifico

Crema

Liceo

scientifico

Cremona

Istituto Tecnico

agraria, agroalimentare e agroindustria

183

129

129

85

TOTALE TECNICO Istituto professionale agrario Stanga

183 129

TOTALE Istituto tecnico agrario Stanga

166

183

TOTALE Liceo scientifico L. Da Vinci

166

85 Cremona

Istituto Formazione Professionale

operatore agricolo/ servizi per agricoltura e sviluppo rurale

33

TOTALE PROFESSIONALE

33

TOTALE

118

Istituto professionale agrario Stanga

Pandino

Istituto Formazione Professionale

operatore della trasformazione agroalimentare

11

11

Istituto professionale agrario Stanga

Pandino

Istituto Tecnico

agraria, agroalimentare e agroindustria

16

16

TOTALE

27

Istituto professionale agrario Stanga

Crema

Istituto Tecnico

agraria, agroalimentare e agroindustria

27

27

Istituto professionale agrario Stanga

Crema

Istituto Professionale

servizi per l'agricoltura e sviluppo 17 rurale

17

TOTALE Ipssct Sraffa

44 Crema

Istituto Professionale

alberghiero/ servizi socio sanitari/ 129 servizi commerciali

TOTALE PROFESSIONALE Ipssct Sraffa

129 Crema

Istituto Tecnico

grafica e comunicazione/turismo

35

TOTALE TECNICO

35

TOTALE Ipct Einaudi

164 Cremona

Istituto Tecnico

grafica e comunicazione/turismo

68

TOTALE TECNICO Ipct Einaudi TOTALE PROFESSIONALE TOTALE

68 Cremona

Istituto Professionale

alberghiero/ servizi socio sanitari/ 142 servizi commerciali 142 210


usicale è la grande novità Nome Scuola

Comune

Tipologia

Indirizzi

Studenti Iscritti

Ipsia Ala Ponzone Cimino

Cremona

Istituto Formazione Professionale

meccanico/elettrico/termoidrauli- 74 co/manutenzione e assistenza tecnica

TOTALE PROFESSionale Ipsia Ala Ponzone Cimino

Totale per tipologia

74 Cremona

Istituto Tecnico

chimica, materiali e biotecnologie/ 14 trasporti e logistica

TOTALE TECNICO

14

TOTALE Itc Beltrami

88 Cremona

Istituto Tecnico

amministrazione, finanza e marke- 125 ting

TOTALE Itcg.Ponzini

125 Soresina

Istituto Tecnico

costruzioni, ambiente e territorio/ amministrazione, finanza e marketing

27

TOTALE Itg Vacchelli

27 Cremona

Istituto Tecnico

costruzioni, ambiente e territorio

44

TOTALE Itc Ghisleri

44 Cremona

Istituto Tecnico

amministrazione, finanza e marketing

43

TOTALE Itis Galilei

43 Crema

Liceo

scientifico

129

TOTALE LICEO Itis Galilei

129 Crema

Istituto Tecnico

meccanica, meccatronica ed energia/chimica, materiali e biotecnologie/informatica e telecomunicazioni

155

TOTALE TECNICO

155

TOTALE Itis Torriani

284 Cremona

Liceo

scientifico

65

TOTALE LICEO Itis Torriani

65 Cremona

Istituto Tecnico

meccanica, meccatronica ed energia/chimica, materiali e biotecnologie/informatica e telecomunicazioni

149

TOTALE TECNICO

149

TOTALE Itcg Pacioli

214 Crema

Istituto Tecnico

costruzioni, ambiente e territorio/ 379 amministrazione, finanza e marketing

TOTALE

379

Liceo artistico Munari

Liceo

artistico

158

TOTALE Ipia.Marazzi

158 Crema

Istituto Formazione Professionale

operatore meccanico/manuten- 44 zione e assistenza tecnica/produzioni industriali e artigianali/

TOTALE Ipiall Stradivari

44 Cremona

Liceo

musicale e coreutico

44

22

TOTALE LICEO Ipiall Stradivari

Totale

22 Cremona

Istituto Professionale

produzioni industriali e artigianali

77

TOTALE PROFESSionale

77

TOTALE TOTALE ALUNNI

La tabella illustra gli iscritti alle classi prime delle scuole secondarie superiori di tutta la Provincia di Cremona per l'anno 2010-2011. Il totale degli iscritti ammonta a 3117. Primi tra tutti risultano i licei, che conteggiano

99 3117

3099

ben 1.341 iscritti. Seguono gli istituti tecnici, con 1.232 iscritti, e infine i professionali, con 527 nuovi allievi. Molti anche i nuovi indirizzi previsti nel nuovo ordinamento. Il liceo musicale è la grande novità.

7

Venerdì 23 Aprile 2010

alunni iscritti alla classe prima - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 classi

iscritti

ripetenti

Liceo classico Racchetti - Crema

9

232

14

Liceo Classico Manin - Cremona

6

152

3

Liceo Classico Romani - Casalmaggiore

2

45

4

Itis Romani - Casalmaggiore

4

104

11

Istituto Tecnico Romani - Casalmaggiore

1

24

6

Istituto Magistrale Anguissola - Cremona

7

191

8

Liceo scientifico Aselli - Cremona

7

170

3

Liceo scientifico Da Vinci - Crema

6

155

3

Istituto professionale Stanga Cremona

1

24

6

Istituto Stanga - Pandino

2

36

1

Istituto professionale Stanga - Crema

2

52

6

Ipc Sraffa - Crema

9

216

30

Ipic Einaudi - Cremona

9

199

16

Ipsia Marazzi - Crema

4

72

23

Ipsia Ala Ponzone Cimino - Cremona

6

143

42

Ipiall Stradivari - Cremona

3

66

8

Ita Stanga - Cremona

3

79

6

Itc Beltrami - Cremona

6

144

4

Itcgc Pacioli - Crema

16

445

52

Itc Ghisleri - Cremona

2

44

2

Itcgc Pinzini - Soresina

2

32

2

Itg Vacchelli - Cremona

3

61

3

Itis Torriani - Cremona

9

239

10

Itis Galilei - Crema

12

330

17

Liceo Artistico Munari Crema

3

64

3

Liceo Artistico Munari Cremona

3

61

7

TOTALE

137

3380

290

Crescono gli iscritti alle paritarie: a Cremona aumentano del 4,99%

Crescono gli iscritti alle scuole paritarie in tutte le scuole lombarde di ogni ordine e grado. In primis a Brescia, dove su 256 mila studenti, 34.289 frequentano una scuola paritaria. In tutta la regione, la crescita complessiva negli ultimi due anni è stata di 3.15 punti, e porta i paritari a quasi 256 mila su un milione e 347 mila. L'aumento più consistente si registra a Lodi con il 7 per cento. Seguono Pavia con 6,87, Cremona con 4,99, Brescia con 4,94, Lecco con 4,25, Milano città con 3,02, Varese con 2,49, Milano provincia con 2,47, Como con 2,40, Bergamo con 2,15 e Mantova con 0,90. Solo Sondrio registra una flessione dello 0,14 per cento.
Nelle materne gli alunni aumentano del 2,48 per cento, alle elementari del 4,23, alle medie del

7,18. Alle superiori, invece, la crescita regionale si limita al 2,17 per cento. Un buon 70 per cento di tutti gli studenti delle paritarie lombarde frequenta scuole cattoliche; per una metà abbondante sono concentrati nei 1.190 istituti della diocesi milanese, che si estende per 4.234 chilometri quadrati e comprende le province di Milano, Varese e Lecco, parte di quella di Como e alcuni comuni di Bergamo e Pavia.
Le eroga-

zioni della Regione Lombardia per la dote scolastica (sostegno alle famiglie degli alunni delle paritarie) sono passate dai 44,8 milioni del 2008-'09 ai 51,1 dell'anno, dopo con un incremento del 14 per cento che ha portato il valore medio del buono scuola da 733,5 a 752,8 euro (più 3 per cento).
E sono buoni richiesti nella maggior parte (36,89 per cento) da cittadini con reddito medioalto, da 46 a 84 milioni di euro annui.


8

Cremona

Venerdì 23 Aprile 2010

«Non abbiamo lasciato alcun buco» Maura Ruggeri risponde a Roberto Nolli sulla questione del bilancio comunale

«Le criticità sono dovute ai tagli dei trasferimenti e agli effetti della crisi, che ha penalizzato le entrate di ogni amministrazione»

N

di Laura Bosio

on tarda ad arrivare la risposta del Pd alle accuse lanciate dall'assessore al bilancio Roberto Nolli, in merito all'ipotetico “buco” lasciato dalla precedente amministrazione nel bilancio. «E ' ora di finirla con la storia dei buchi. L'amministrazione precedente non ha lasciato nessun buco di bilancio, né poteva farlo semplicemente perchè la legge non lo consente» sottolinea Maura Ruggeri, capogruppo del Pd in consiglio comunale. «Basta andarsi a vedere il parere del Collegio dei revisori dei conti, sulla verifica relativa alla ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e degli equilibri di bilancio datata 15 settembre 2009, laddove si afferma “che non esistono debiti fuori bilancio riconoscibili e che il conto consuntivo dell'esercizio 2008 non presenta disavanzo di amministrazione da ripianare”. Per il 2009 non si può parlare né di buchi né di disavanzi: la passata amministrazione aveva messo in atto un monitoraggio della spesa nel primo semestre che avrebbe portato ovviamente a operazioni di riequilibrio nel se-

Tribunale sempre più in difficoltà operative per mancanza di personale. Vana, finora, la speranza di poter rimpiazzare i giudizi in partenza da Cremona. Dei sette magistrati che hanno chiesto il trasferimento, infatti, solo due potrebbero arrivare in città. Tutti gli altri hanno rinunciato. Per questo motivo il presidente del Tribunale, Carlo Maria Grillo, molto preoccupato per la grave situazione che si è venuta a creare, con il rischio sempre più imminente che l'attività di palazzo di giustizia subisca lunghi rallentamenti, se non peggio, chiederà lo stato di sede disagiata. La speranza era quella di colmare la carenza di organico con l'arrivo di personale che a suo tempo aveva fatto richiesta di trasferimento a Cremona. Lo avevano chiesto sette magistrati: Luciano Padula, sostituto procuratore del Tribunale di Reggio Emilia, Francesco Sora, giudice civile nella sede distaccata di Morbegno del Tribunale di Sondrio, Francesca Maglietta,

condo semestre come prevede la normativa». Nolli parla di una valutazione delle entrate previste decisamente sovrastimata rispetto al reale: come mai? «Non è responsabilità della passata amministrazione se i tagli del Governo, nel corso del 2009, hanno prodotto minori entrate rispetto alle previsioni. Come il fatto che non ci è stata restituita interamente l’Ici sulla prima casa, che ci sono stati tagliati consistenti trasferimenti a causa di presunte entrate da imposte su fabbricati rurali in realtà inesistenti, sono mancate all’appello altre risorse per ulteriori tagli governativi. Si tratta di dati reali dovuti alle scelte del Governo con cui hanno dovuto confrontarsi tutti i comuni della Lombardia! E' del tutto falso dunque addossare alla precedente Giunta ogni responsabilità. Le criticità sono dovute ai tagli dei trasferimenti statali e agli effetti della crisi che ha finito per alleggerire le entrate di ogni amministrazione. Vorrei ricordare infine che il comune di Cremona rientrava tra i comuni cosiddetti virtuosi e che ha per questo pure ricevuto riconoscimenti: rispetto del patto di stabilità, indebitamento basso,

Maura Ruggeri

disponibilità finanziaria per far fronte a tutte le obbligazioni assunte». Nolli parla anche di una gestione non ottimale delle società partecipate. «Parliamo di aziende partecipate e non delle vecchie municipalizzate, dunque di aziende che hanno un loro profilo gestionale e finanziario dotato di autonomia e di una impostazione manageriale di cui, mi sembra, l'attuale amministrazione abbia riconosciuto la validità. Le gestioni si possono sempre migliorare, ma non sem-

plicemente facendo gli esattori come questa amministrazione ha scelto di fare». Le consulenze sono state tagliate pesantemente: è vero che alcune erano decisamente inutili, come afferma Nolli? «Anche la passata amministrazione aveva razionalizzato le consulenze, è del tutto evidente che in carenza di risorse occorre ridurre il più possibile il ricorso a competenze esterne, dipende dalle priorità che l'amministrazione si dà ; per gestire l'esistente il ricorso a consulenze esterne è certa-

mente superfluo». Come avreste gestito la situazione al posto degli attuali amministratori? «Tutti i Comuni hanno problemi a far quadrare i bilanci, anche il centro sinistra se fosse al governo della città, li avrebbe. Non dice nulla la manifestazione bipartisan dell'8 aprile, così partecipata da tanti sindaci lombardi? Il fatto che sindaci di centro destra e di centro sinistra siano giunti al punto di restituire simbolicamente la fascia tricolore la dice lunga sulla situazione in cui versano i municipi a

causa delle scelte del governo Berlusconi. Personalmente ritengo che se fosse toccato a noi avremmo innanzitutto cercato di fare il possibile per non uscire dal patto di stabilità perchè le conseguenze sul 2010 sono pesantissime per tutti. Avremmo operato riduzioni sui costi della politica: si può governare tranquillamente con otto assessori anziché con dieci, si possono gestire bene le aziende con un minor numero di consiglieri nei Cda, avremmo certamente evitato di aumentare la spesa per separare le figure di segretario e direttore generale , avremmo utilizzato personale interno per le funzioni di Capo di gabinetto. Anche noi avremmo dovuto fare manovre di contenimento della spesa, ma certo non avremmo messo così pesantemente le mani in tasca ai cittadini ed alle categorie del commercio come ha fatto questa amministrazione. Non abbiamo ricette, la situazione è certamente difficile per tutti, ma restiamo convinti che margini di efficientamento delle gestioni dei servizi si possano trovare senza aumentare così pesantemente rette e tariffe e su questo restiamo disponibili al confronto».

Intanto il magistrato Clementina Forleo, in dolce attesa, continua la sua lunga assenza

Tribunale, il presidente Grillo chiede lo stato di «sede disagiata»

sostituto procuratore a Lecce, Alessandra Medea Marucchi, pm di Brescia, il giudice di Brescia Claudia Moregola, il magistrato di Parma Giampaolo Fabbrizzi e il pm bresciano Francesco Beraglia (che ha revocato quasi subito la domanda). Per quattro di loro, Cremona era in testa come prima scelta. A poco a poco, però, tutti hanno rinunciato, tranne Sora, Marucchi e Moregola. Per Sora e per Medea Marucchi, Cremona era la prima opzione, mentre la Moregola aveva segnalato il Tribunale di Bergamo come prima scelta. Ora anche la Moregola ha rinunciato, lasciando Sora e la Medea Marucchi, tra l'altro in atte-

Carlo Maria Grillo, presidente del tribunale di Cremona

sa del suo terzo figlio, come unici magistrati che potrebbero arrivare a Cremona. Poco, se si pensa che a lasciare il palazzo di giustizia cremonese saranno quattro magistrati su 11 at-

tualmente effettivi: si tratta dei giudici Massimo Vacchiano, Marco Cucchetto, Serena Nicotra e Cristina Ferrari, che hanno ottenuto il trasferimento in altre sedi. Problemi anche nell'uffi-

cio gip/gup, dove dal primo aprile scorso è tornato il giudice Pierpaolo Beluzzi. Uno spostamento strategico, il suo, deciso dal presidente Grillo, proprio per rimediare alla carenza di organico causata anche dall'assenza del giudice Clementina Forleo, 47 anni, ora in attesa del suo primo figlio. La Forleo, coinvolta, il 3 dicembre dello scorso anno, in un incidente stradale, è in servizio a Cremona dal primo ottobre 2008 dopo il trasferimento d'ufficio disposto dal Csm. Lo scorso 30 aprile il Tar del Lazio l'ha riabilitata, ed ora è atteso l'ultimo verdetto del Consiglio di Stato al quale il Csm ha presentato ricorso con-

Banca Cremonese in convegno al Cittanova

Sabato 24 aprile alle 10 si terrà a Palazzo Cittanova a Cremona, il convegno dedicato ai giovani ed alla cooperazione: «100 anni di una giovane banca», organizzato da Banca Cremonese in occasione delle celebrazioni del centenario di fondazione. Banca Cremonese, nell’ambito del programma di eventi promossi in occasione del proprio centenario di fondazione, organizza un convegno dedicato ai giovani partendo dal valore della cooperazione. «Non è solo per un interesse di natura strategica che la nostra Banca ha deciso di investire sui giovani che rappresenteranno la futura generazione di soci e amministratori della Bcc» dichiara il presidente Antonio Davò «ma perché crediamo che i valori alla base del Credito Cooperativo siano attuali e quindi sia importante trasmetterli».

«Entrare in contatto con i giovani, oggi non è semplice» aggiunge il direttore Paolo Innocenti «con il nostro convegno vogliamo provare ad avvicinarci a loro offrendo la possibilità di un dialogo aperto, uscendo dai pregiudizi e dalle categorizzazioni». Il convegno avrà la formula della tavola rotonda interattiva alla quale parteciperanno importanti ospiti che conoscono a fondo i temi dell’educazione e del mondo giovanile: Don Antonio Mazzi, Paola Bignardi, il sindaco Oreste Perri, Tullio Mulas, esperto di formazione nell’ambito del Credito Cooperativo. Coordinerà gli interventi Vittoriano Zanolli, direttore del quotidiano «La Provincia». In platea sarà presente una folta delegazione di studenti delle scuole superiori cittadine, grazie alla collaborazione attivata tra Banca Cremo-

nese e l’assessorato alle Politiche Educative e Giovanili del Comune di Cremona. «Il tema della Cooperazione è sicuramente un elemento importante nella crescita delle nuove generazioni che vogliono e devono essere stimolate a partecipare alla vita della "comunità adulta"» ha detto l'assessore Jane Alquati. «Lavorare per favorire la crescita di una generazione di giovani consapevoli significa impegnarsi anche e soprattutto in questo senso, proponendo occasioni intelligenti di riflessione e confronto partecipato. Ecco allora che a questo convegno, che mi piace pensare più come una ghiotta occasione di confronto, non poteva mancare l'Amministrazione che si sta impegnando per restituire ai giovani la politica dell'esserci, del fare, del crescere insieme».

tro i provvedimenti dei giudici amministrativi. Oltre a Beluzzi e a Cucchetto, attualmente nell'ufficio gip/ gup, per chiudere i diversi arretrati lasciati dalla Forleo, sono al lavoro anche i giudici Vacchiano e Grazia Lapalorcia. Anche il settore civile, così come il penale, ha subito pesanti defezioni, dopo il pensionamento dei giudici Fulvio Foglia e Mario Colace. Per ora si può contare sulla presenza dei giudici Tito Preioni e Giulia di Marco, quest'ultima per la sezione lavoro, il giudice Angela Chiari, arrivata lo scorso gennaio, e il collega bresciano Andrea Milesi, a Cremona dal settembre dell'anno scorso.

Milesi lavora nel civile, ma è anche uno dei giudici che compongono la collegiale nel settore penale. Per quanto riguarda invece il Tribunale, attualmente i processi vengono celebrati dal presidente di sezione Lapalorcia, dal giudice Beluzzi e dal collega Vacchiano, che è anche giudice delegato ai fallimenti. Anche sul fronte della Procura le cose non vanno meglio: «la gente non conosce le condizioni in cui siamo costretti a lavorare» aveva detto il Procuratore Roberto Di Martino in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. «Faccio un esempio semplice: non ci sono soldi per comprare i toner per le stampanti, la carta è scadente, abbiamo codici vecchi e non c'è il denaro per comprarne di nuovi, e soprattutto c'è una totale carenza di organico. Non ci sono corsi adeguati per l'aggiornamento professionale dei dipendenti e gli impiegati che vanno in pensione non vengono sostituiti».


Cremona

Venerdì 23 Aprile 2010

Microcredito contro la crisi

L’allarme dei sindacati: «Situazione drammatica: la disoccupazione aumenterà»

Tra le misure della Provincia anche l’anticipazione della cassa integrazione

F

di Giulia Sapelli

amiglie sempre più in crisi: l'allarme arriva dal mondo sindacale, che denuncia una situazione sempre più difficile, soprattutto per il fatto che la crescita tanto sospirata è talmente lenta che ci vorranno 5-6 anni per tornare ai livelli del 2007. «Permangono difficoltà nelle imprese, e la cassa integrazione è sempre richiestissima» sottolinea Mino Grossi, segretario provinciale Uil. «Ma ciò che più preoccupa, è la forte richista di cassa intefgrazione straordinaria: essa infatti è l'anticamera del licenziamento. Tutto questo farà crescere ancora il livello di disoccupazione». L'amministrazione provinciale, in accordo con la Camera di Commercio e la fondazione Cariplo, risponde alle esigenze delle famiglie con alcune misure di sostegno, concordate con le parti sociali e le associazioni di categoria in causa. Innanzitutto verrà anticipata l'indennità di cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria, in deroga e mobilità. In sostanza, sulla base di tre Protocolli d’intesa, sottoscritti con banche locali (di credito cooperativo e popolari), Camera di Commercio, organizzazioni sindacali e associazioni di categoria, i lavoratori posti in cassa integrazione o mobilità possono chiedere alle banche firmatarie, nelle more del pagamento da parte dell’Inps, l’anticipazione dell’indennità. Questa anticipazione avverrà tramite l'apertura di credito in un conto corrente apposito, se richiesto dalla Banca, con disponi-

La provincia di Cremona, sotto Mino Grossi, segretario Uil

Previsti anche degli incentivi all'assunzione bilità crescente per frazioni mensili, per un massimo di sette, ognuna non superione all'80% della retribuzione mensile percepita in servizio, al netto degli oneri sociali e fiscali (max. mille euro mensili) per un importo complessivo non superiore a 7mila euro L'apertura di credito cesserà con il versamento da parte dell'INPS dell'indennità - che avrà effetto solutorio del debito maturato e, comunque, non potrà avere durata superiore a sette mesi. La banca, quando l’Inps erogherà le somme dovute, recupererà quanto anticipato direttamente dal conto corrente su cui è stata concessa l'anticipazione. Il

lavoratore può così iniziare a percepire immediatamente la somma che gli spetta a titolo di indennità, senza risultare danneggiato dagli eventuali tempi lunghi (della durata anche di diversi mesi) necessari al completamento dei vari iter amministrativi. I Protocolli prevedono, inoltre, la possibilità di richiedere contestualmente la sospensione del rimborso delle rate del mutuo per la prima casa. Altra misura importante è quella del microcredito a tasso zero. E' stato costituito, a questo proposito, un “fondo di garanzia”, volto ad agevolare la concessione - da parte delle banche di credito

cooperativo e popolari - di microcrediti (fino a 4.000 euro) a condizioni economiche particolarmente vantaggiose: tasso zero, disponibilità immediata dell’intero credito, nessuna spesa di incasso rate o di istruttoria, nè per l’eventuale apertura di nuovo conto corrente. Possono usufruirne lavoratori, residenti o domiciliati nel territorio provinciale, che siano: posti in Cassa Integrazione o mobilità, disoccupati ordinari (con indennità), disoccupati speciali in edilizia (con indennità) i quali possiedano un Isee “rettificato” inferiore a 15mila euro. Si tratta di un indicatore appositamente elaborato dai Centri di assistenza fiscale di Cgil, Cisl e Uil, che ne effettueranno gratuitamente il calcolo e assisteranno il lavoratore nel predisporre la documentazione necessaria per accedere al credito agevolato. Sono poi previsti degli incentivi all’assunzione, attraverso il «Bando a sostegno dell’occupazione», che prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto per le imprese. Hanno accesso al bando le aziende che: assumono uomini disoccupati con oltre 45 anni, con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi o a tempo indeterminato; assumono donne disoccupate, con contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi o a tempo indeterminato; stabilizzano lavoratori/trici che abbiano già fruito di un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o di somministrazione o a progetto. «Si tratta di misure importanti» ha detto Mino Grossiche rappresentano uno strumento importante per le famiglie in crisi.

Le imprese artigiane nel mondo economico locale: attenzione a credito, innovazione e internazionalizzazione

L’impresa artigiana e i giovani, l’attenzione al credito, all’innovazione, all’internazionalizzazione delle imprese artigiane, alla semplificazione amministrativa, alla burocrazia: sono queste le molte tematiche discusse nel convegno «Studi di settore e fiscalità: obblighi e opportunità per le piccole e medie imprese», nell’ambito di Artigiana 2010, organizzato dalla Camera di Commercio, e promosso da Regione Lombardia. «Le imprese artigiane rappresentano il motore economico della Lombardia» ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio. «Basti pensare che nella nostra regione sono 265.727: dati che fanno riflettere sull’importanza che questo comparto ha. Nella nostra provincia il numero totale degli addetti è pari a 21347. A Cremona, come in Lombardia ci sono 2,8 imprese artigiane ogni 100 abitanti. Nel 2009 abbiamo attuato un intervento a favore dell’occupazione, concedendo contributi alle aziende che assumono. Sono 75 le assunzioni che a tutt’oggi hanno avuto il nostro sostegno». Ed ecco poi una serie di dati relativi alle imprese artigiane: 4641 pari al 45% del totale riguarda il settore delle costruzioni, seguito dal manifatturiero con 2412 imprese pari al 23,55% del totale. Gli artigiani cremonesi costituiscono il 3,9% degli oltre 265mila artigiani lombardi. Alla fine di dicembre erano 1146 le imprese artigiane che praticano lavorazioni artistiche o tradizionali, tra queste si collocano le 147 imprese che si occupano di produzione di strumenti musicali.Tuttavia il settore sta attraversando un periodo non felicissimo, un po' a causa della crisi, un po' per il fatto che sono sempre meno i giovani che intraprendono un’attività artigiana partendo da zero: chi decide di fare l’artigiano, lo fa, perché qualche parente ha già un’azienda avviata. Ma nonostante tutto, qualcosa si muove: «I

livelli di investimento sul fatturato sono rimasti costanti e, rispetto al 2008 il valore degli investimenti è cresciuto del 4,6%, con un’aspettativa di pari entità per il 2010» ha spiegato il presidente. E' necessario che le imprese, in ambito fiscale, trovino un contesto favorevole che ne favorisca la competitività; questo si può ottenere anche attraverso la semplificazione amministrativa e la connessa riduzione del costo della burocrazia. A questo proposito la Camera di Cremona, in accordo con Regione Lombardia, ha reso pienamente operativa la comunicazione unica telematica anche per gli artigiani, in modo da evitare duplicazioni e lungaggini per iscriversi al Registro imprese e all’Albo delle imprese artigiane. Tra i relatori Luigi Magistro, direttore generale accertamento Agenzia delle Entrate. Il convegno ha suscitato la soddisfazione del mondo associativo. «Pensare anzitutto al piccolo e alle necessità della piccola impresa» ha dichiarato Giulio Baroni, direttore di Autonoma

Artigiana « devono finalmente diventare i motivi ispiratori delle politiche economiche adottate sia a livello nazionale che regionale a tutela, salvaguardia e sviluppo di quella grandissima ricchezza che sono le micro, piccole e medie imprese italiane e che, oggi più mai, rappresentano la vera spina dorsale del nostro sistema economico». Certo le difficoltà ci sono e sono soprattutto legate «all’accesso al credito e alla liquidità aziendale» ha evidenziato Antonio Bonini, direttore di Confartigianato Cremona. «In particolare nell'ultimo anno vi è stata una forte crescita dei tempi di pagamento da parte dei clienti che ha generato una spirale di effetti negativi e una esponenziale amplificazione degli effetti di liquidità aziendale, generando un impressionante aumento del numero di imprese che si sono rivolte ai Confidi artigiani per richieste di finanziamento». Ma persiste la domanda per i “vecchi” mestieri. Servono idraulici, carrozzieri, meccanici, e la risposta è veramente poca. Ecco perché la Camera di commercio ha realizzato un video multimediale che verrà presentato agli studenti delle medie. La scuola poi dovrà fare la sua parte «Servono competenze specialistiche che la scuola non riesce a mettere a disposizione e che richiedono percorsi professionali piuttosto lunghi» ha dichiarato Bruno Cavagnoli direttore di Cna. «Scuola e mondo dell’imprenditoria devono dialogare» ha commentato Giuseppe Zucchetti Libera Artigiana. «Da anni si discute di formazione ma c’è troppo scollamento tra scuola e lavoro, serve più avvicinamento e dialogo, solo accoppiando le due realtà si può fare raggiungere una vera formazione professionale. Il fattore crisi ha sicuramente annichilito tutti, ma nel campo della meccanica avanzata e dell’idraulica (l’impiantistica idraulica, ad esempio) le richieste di lavoro ci sono».

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expo 2015

Tutte le opportunità per il territorio cremonese

Fabrizio Grillo, Alberto Mina, , Massimiliano Salini, Federico Lena

Un protocollo di intesa, sottoscritto tra la Provincia di Cremona e la società di gestione dell'Expo 2015, che mette Cremona al centro dell'organizzazione dell'evento, strutturando il reciproco rapporto tra i due enti. Un traguardo importante per una provincia che con i temi di questo evento è fortemente legata: la nutrizione cade infatti a pennello in un'area che è a forte vocazione agroalimentare. «Non possiamo permetterci di avere un orizzonte ridotto» ha sottolineato il presidente della Provincia Massimiliano Salini. «La crisi ci costringe non tanto a chiuderci nella consapevolezza che ancora non ci sono segnali di ripresa, ma di sapere esattamente da dove ripartire. Vogliamo che tutto il territorio sia coinvolto al massimo nella prospettiva dell’Expo. Per questo punteremo sul confronto continuo e sistematico con le categorie economiche». A questo proposito l'idea è di realizzare due tavoli: il primo più ristretto, sarà l'organismo di direzione politica, preposto a valutare le ipotesi progettuali. Il secondo, più allargato, vedrà la partecipazione del mondo economico, sanitario, universitario, sindacale, ecc. «Quest'ultimo tavolo dovrà informare e coinvolgere l'intero territorio sull'Expo, e raccogliere i progetti che verranno presentati» sottolinea l'assessore provinciale preposto all'Expo, Federico Lena. Tema dell'Expo è «Nutrire il pianeta, energia per la vita». Esso racchiude quindi il tema dell’alimentazione come: energia per la vita, lotta alla fame, innovazione per uno sviluppo sostenibile, eccellenza dell’Italia.

All'evento è attesa la partecipazione di circa 20 milioni di persone e ben 157 paesi. Ma quali sono le opportunità per il territorio cremonese? «Innanzitutto la possibilità di tutelare le tradizioni agroalimentari, come la valorizzazione dei prodotti del territorio già certificati e in fase di certificazione» spiegano Alberto Mina, direttore sviluppo tema e relazioni istituzionali e Fabrizio Grillo, responsabile relazioni istituzionali Expo 2015. «Per la provincia cremonese sarà possibile valorizzare il territorio cremonese, una delle aree di punta dell’agricoltura europea, grazie all’alto grado di sviluppo e di professionalità raggiunti. Creare una rete con le province circostanti, per un macrodistretto delle eccellenze agroalimentari e di filiera potrebbe essere la strada del futuro. Potrà inoltre essere avviata una collaborazione con associazioni nazionali di categoria, come luogo di potenziale sviluppo di iniziative e progetti a rilevante valenza tematica». Dal punto di vista turistico sarà possibile attrarre flussi turistici significativi. «Il territorio della Provincia di Cremona ha saputo integrare le proprie peculiarità e tradizioni» sottolineano i rappresentanti Expo. «La forte tradizione legata alla produzione di liuteria e organaria, oltre che alla musica in senso più ampio, può, dunque, offrire un insieme di attrattive dedicate a diverse tipologie di ospiti. Verranno poi identificati degli eventi a richiamo internazionale che possano fare sistema con il palinsesto di Expo. Le eccellenze culturali, artistiche, turistiche ed economiche esistenti nei diversi contesti territoriali verranno valorizzate».


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Cremona

“Portoghesi” sugli autobus: pioggia di multe Venerdì 24 Aprile 2010

In soli due giorni sanzionate ben 98 persone, trovate senza biglietto

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di Sara Pizzorni

Cremona è in forte crescita il fenomeno dei cosiddetti "portoghesi", ossia coloro che utilizzano l'autobus ma non pagano il biglietto. Un problema economico non da poco per un'azienda, Km, generata da chi si sente autorizzato a usufruire del servizio senza pagarlo. Tra i “portoghesi” ci sono italiani e stranieri, studenti e anziani, uomini e donne: nessuno si salva. Lo dicono i numeri: solo pochi giorni fa, in un servizio di controllo disposto dalla polizia municipale, i controllori di Km Spa hanno sanzionato ben 47 persone trovate senza biglietto o abbonamento. Ora contro questo malcostume, insieme ai controllori, sono scesi in campo il Comune, con l'assessorato alla Sicurezza di Alessandro Zagni, la stessa Km e gli agenti della squadra antidegrado della polizia municipale. Nei giorni scorsi sono stati 27 gli autobus delle linee urbane sottoposti alle verifiche: 51 le persone multate, pari al circa il 30% dei controllati. Il record delle sanzioni va alle linee 3, 6 e 7,

quelle che passano per il quartiere Cambonino e per lo Zaist, a San Savino e al Boschetto: sulla linea 3, ad esempio, tra i 27 viaggiatori, 24 non hanno messo mano al portafoglio. I controlli hanno interessato la fascia oraria della mattina, dalle 7 alle 10, evidenziando un'alta percentuale di irregolarità. Un danno economico non indifferente ed una "moda", quella di non pagare, che è dura a morire. Solo qualche giorno fa i vigili dell'antidegrado hanno

bloccato le uscite a 27 autobus per evitare il fuggi fuggi generale tra i viaggiatori, ai quali era stato richiesto di esibire il proprio biglietto. In soli due giorni 98 persone sono state trovate senza biglietto e sanzionate. Un uomo di mezza età, già multato, è stato nuovamente trovato in flagranza e sanzionato. In tutto due multe da 34 euro. Ora il fenomeno è controllato a vista e l'obiettivo delle forze dell'ordine è quello di reprimerlo. Da parte del Comune, di Km e della polizia municipale, c'è la volontà di combattere questa brutta abitudine, tanto che in programma ci sono altri interventi che questa volta si concentreranno nella fascia pomeridiana sulle linee che toccano quartieri periferici e quelle interessate agli istituti scolastici con il duplice l'obiettivo di contrastare i "portoghesi" e arginare il fenomeno del bullismo. Sul bullismo, tra l'altro, presto saranno organizzati presidi appositi a bordo e alle fermate dei bus solitamente frequentati dagli studenti. In merito al problema dei bulli e dei passeggeri senza biglietto, da tempo i sindacati degli autisti avevano lanciato l'allarme, denunciando il degrado e

il senso di insicurezza che si respira sui mezzi pubblici urbani. «Si tratta di un malcostume che è sintomo di illegalità, inciviltà e che testimonia come le regole non vengano rispettate» ha detto l'assessore alla sicurezza Alessandro Zagni. «E' giusto fare qualcosa perché i numeri emersi dal monitoraggio sono decisamente superiori alle stime che avevamo fatto: si pensava, infatti, che le irregolarità riguardassero al massimo il dieci, quindici per cento dell'utenza, invece si è dimostrato che in media oltre il trenta per cento dei viaggiatori sale sui mezzi senza munirsi del tagliando. Occorre ripristinare un minimo di senso civico anche per rispetto ai pochi che il biglietto lo pagano». Il problema dei "portoghesi" sui bus, oltre che a livello politico, è stato affrontato anche dal sindacato Filt-Cgil. «L'attività di controllo sui bus di Km svolta dalle forze dell'ordine è certamente pregevole e costituisce un valido deterrente per la salvaguardia e la tutela dei cittadini e, non dimentichiamo, anche degli autisti» dichiarano i portavoce sindacali. «Contrastare la criminalità è perciò un compito di polizia che nulla però toglie alla grave problematica. Ognuno, infatti, deve fare il proprio mestiere e l'assenza di una politica aziendale di contrasto all'evasione dei biglietti non può essere delegata alle forze dell'ordine. Per riportare a livelli fisiologici l'evasione, le cose da fare. Ad esempio riorganizzando la distribuzione della vendita, ma non solo. In una città come Cremona bisognerebbe pensare alla tariffa oraria a parità dell'attuale prezzo del biglietto e all'integrazione tariffaria fra servizio urbano ed extraurbano, così come avviene in quasi tutte le realtà nazionali. Altra questione è la rivisitazione dei percorsi e, quindi, della viabilità cittadina. Bisognerebbe rimodulare il servizio per favorire la frequentazione dei mezzi pubblici, migliorandone i tempi di percorrenza tra periferia e centro e gli interscambi».

operazione della squadra mobile

In manette la “banda dei Rolex”. Avevano rapinato Brugnelli Sono stati arrestati i quattro malviventi napoletani, ora rinchiusi nel penitenziario di Poggioreale, considerati gli autori della rapina compiuta ai danni dell'oreficeria Brugnelli di Cremona il 27 ottobre scorso. In tre mesi la banda ha assaltato decine di gioiellerie nel nord Italia, con particolare predilezione per i concessionari Rolex. Le manette sono scattate per Pasquale C., 21 anni, e Angelo V., 21 anni, entrambi pregiudicati di Arzano. Sono stati loro, insieme a Vincenzo S., 25 anni, e Ciro O., 37 anni, di Caivano, già ammanettati il mese scorso, a fare irruzione nella gioielleria cremonese. La mattina del colpo, uno dei banditi ha effettuato un sopralluogo all'oreficeria. Ha chiesto di vedere un orologio, poi si è allontanato. Poco più tardi lui e i tre complici sono tornati nel negozio armati di pistole. Hanno immobilizzato con il nastro adesivo una dipendente e cercato di fare altrettanto con la titolare, Floriana Brugnelli, che però ha reagito, urlando e divincolandosi. In pochi secondi i malviventi si sono appropriati di 17 Rolex per un valore di circa 200mila euro. Durante le indagini è emerso che i componenti del commando, che hanno agito con modalità analoghe in colpi messi a segno in gioiellerie di Modena, Novara, Vercelli, Parma e Fano, provenivano dalla Campania, in particolare dalla provincia di Napoli. Oltre agli arrestati, altre due persone, sempre residenti in Campania, una delle quali ritenuta il basista, sono state denunciate. Si tratta di C.S., 21 anni, di Napoli,

residente a Caivano, e L.R., 40 anni, di Napoli, all'epoca dei fatti residente in provincia di Cremona. Seguendo le tracce, gli agenti della terza sezione della squadra Mobile della Questura di Cremona, guidati dal vicequestore aggiunto Sergio Lo Presti, e i colleghi del commissariato di Afragola, hanno passato al setaccio ore e ore di filmati delle telecamere di sicurezza dei negozi presi di mira dai malviventi, e alla fine sono riusciti a dare un volto e un nome ai componenti della banda dei Rolex. Gli elementi raccolti dai poliziotti di Afragola e quelli messi insieme dagli agenti della Questura di Cremona hanno indotto il pubblico ministero di Cremona, Cristina Cava a chiedere al gip Marco Cucchetto le ordinanze di carcerazione per i quattro componenti del commando. Sull'attività della banda dei Rolex, sono ancora al lavoro sei procure, cinque tra Emilia Romagna, Lombardia e Marche e una al sud, quella di Benevento, dove il commando ha assaltato una gioielleria nel dicembre scorso. E' stata recuperata refurtiva di ingente valore per circa 17 chili tra orologi, monili ed altro, per un valore commerciale di circa 1.500.000 euro. Determinanti, per inchiodare i rapinatori della gioielleria Brugnelli di Cremona, le impronte digitali rilevate dalla polizia scientifica, le testimonianze della proprietaria del negozio e dei passanti e le immagini raccolte ai varchi elettronici nel centro storico di Cremona dalla polizia e dai vigili urbani e all'ingresso dell'autostrada.

I risultati dell’autopsia del dottor Rosario Fico

Somministrazione di Pentothal Sodium senza alcuna necessità, crudeltà, violenze e torture sugli animali, falsità sui certificati di morte. Di questo ed altro parla la perizia del dottor Rosario Fico, dell'Istituto Zooprofilattico di Grosseto, l'esperto incaricato dal giudice Clementina Forleo di eseguire l'autopsia sulle 32 carcasse di cani e gatti sequestrate il 3 marzo dello scorso anno dai carabinieri del Nas dalle celle frigorifere del canile di Cremona. Sarà lo stesso responsabile dell'Unità specialistica di medicina forense veterinaria, il 18 maggio prossimo, ad illustrare al giudice Pierpaolo Beluzzi le cause della morte di ciascuno dei 32 animali esaminati (25 cani e 7 gatti), tutti ospiti della struttura comunale di via Casello. 12 cani su 25, secondo i risultati della perizia, sono stati uccisi con il farmaco anestetico Pentothal Sodium «senza che vi fosse necessità». Lo stesso medicinale, usato nell'induzione dell'anestesia generale, è stato somministrato, sempre senza motivo, anche su 2 dei 7 gatti che il perito ha esaminato. I 12 cani e i 2 gatti uccisi, in sostanza, non erano affetti da patologie tali da giustificare la loro soppressione. Tracce di Pentothal Sodium sono state trovate nel fegato degli animali, scelto come «organo d'elezione per la ricerca post mortem di molecole dei 2 farmaci» (Pentothal e Tanax). «Il che vuol dire», è scritto nella relazione, «che ad alcuni animali esaminati possono essere sta-

Caso canile: ecco le cause di morte degli animali esaminati dal perito

ti comunque somministrati i farmaci in questione, ma per vari motivi, ad esempio il tempo intercorso tra l'iniezione e il blocco cardiaco, o un dosaggio troppo basso del farmaco, la quantità di sostanza presente nel fegato era al di sotto del limite di rilevabilità del metodo». Il dottor Fico, nelle autopsie, ha quindi considerato tutti gli animali che riportavano valori di medicinali “killer” superiori a 3,7 mg/kg per il Tanax e 4,2 mg/kg per il Pentotal. Questi valori, per l'esperto hanno dato la certezza assoluta della somministrazione della sostanza. «La corretta applicazione dell'eutanasia (morte dolce)» spiega nella perizia il dottor Fico, «prevede la perdita di coscienza seguita dall'arresto cardio circolatorio e dalla perdita delle funzioni cerebrali. Una buona tecnica deve minimizzare il dolore, lo stress e l'ansia che gli animali possono provare». Tutto ciò, per l'esperto, non è avvenuto nel caso del canile di Cremona. «Il Pentothal, qui utilizzato per la soppressione» è spiegato nella perizia, «è un farmaco registrato per l'induzione dell'anestesia generale da mantenere con anestetici gassosi,

oppure per l'anestesia generale di breve durata (10, 20 minuti). In un protocollo di eutanasia, l'uso del Pentothal è previsto solo come anestetico profondo da somministrazione prima dell'iniezione letale di Tanax, e non come farmaco esclusivo per causare la morte dell'animale. Il Pentothal non è un farmaco registrato come eutanasico, e pertanto averlo usato a tale scopo non è legittimo. Negli animali ai quali è stato somministrato il Pentothal non sono risultate essere in atto, al momento della morte, patologie tali da giustificare la loro soppressione. Pertanto gli animali sono stati soppressi, sia in violazione della normativa vigente che per quanto riguarda la mancanza di requisiti di legge». In molti casi, dunque, cani e gatti sono stati uccisi «senza una motivazione legittima e dopo aver subito un traumatico contenimento fisico». «Alcuni animali soppressi con il Pentothal» è scritto nella perizia, «presentano lesioni e traumi sottocutanei localizzati alle estremità di tutti e quattro gli arti, compatibili con il tentativo di legarli nel forzato contenimento fisico, pare

con l'uso di corde o cappi appena prima dell'iniezione letale. L'immobilizzazione fisica è stata violenta, tanto da causare ecchimosi, ematomi ed emorragie in gran parte della superficie degli animali appena prima della loro morte».

Un cane, addirittura, è morto in seguito alla «conseguenza di un tentativo di contenimento fisico effettuato con violenza». «In questo caso» secondo l'esperto, «probabilmente l'animale è morto per lo choc prima che gli venisse praticata l'iniezione letale». 5 cani, invece, sono morti «in conseguenza dello choc determinato da profonde ferite inferte da altri cani». Tra questi, anche un cucciolo morto sbranato. Di episodi di aggressioni tra animali avevano parlato anche le volontarie, che a suo tempo, sentite in sede di indagine, avevano raccontato raccapriccianti episodi di animali di piccola taglia, anche cuccioli, sbranati da altri di grosse dimensioni dopo essere stati messi insieme nei recinti. «Altri cani» è scritto nella relazione, «sono morti nel tentativo di divincolarsi dai lacci, rimanendone vittime». Non solo: nella perizia si parla anche di certificati di morte che raccontano di animali deceduti «in stato comatoso in seguito ad ictus». Una causa, questa, smentita dall'autopsia di Fico, nella quale «l'esame necroscopico non ha evidenziato alcuna lesione al cervello». «E' quindi evidente» conclude l'esperto, «che è stato dichiarato il falso sulle cause di morte di alcuni animali». Nell'eventuale processo, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, rappresentata dall'avvocato del foro di Milano Gianluca Scagliotti, ha già fatto sapere di avere intenzione di costituirsi parte civile.


Cremona

Venerdì 23 Aprile 2010

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Aggredirono piacentino, condannati ultras cremonesi Si è concluso con due condanne il processo, celebrato con il rito abbreviato, nei confronti di M.B., 26enne di San Bassano, e di G.M., 38 anni, di Cremona, accusati, in concorso, di rapina aggravata da futili motivi e di lesioni gravi nei confronti di un 33enne nato a Cremona e residente a San Pietro in Cerro, in provincia di Piacenza. Dopo un'ora e mezza di camera di consiglio, il giudice Massimo Vacchiano ha condannato il primo ad un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa, considerando le attenuanti prevalenti sulle aggravanti, e disposto la sua liberazione dagli arresti domiciliari. L'altro, invece, è stato condannato ad una pena di un anno e quattro mesi. Per lui, il giudice ha deciso per un concorso più lieve. Complessivamente, la provvisionale da versare alla parte civile ammonta a 10mila euro. Per il 26enne, difeso dagli avvocati Cesare Gualazzini e Massimiliano Boselli, il pm Cinzia Piccioni aveva chiesto una pena di

due anni e dieci mesi di reclusione, mentre per il 38enne, assistito dall'avvocato Marcello Lattari, la condanna a due anni e sei mesi. Per l'accusa, la sera del 26 ottobre del 2008, i due cremonesi, convinti di avere di fronte un rivale calcistico, si erano scagliati addosso al piacentino, che si trovava in un locale di Piazza della Pace con la fidanzata, reo di indossare un giubbotto con il logo del Piacenza calcio. A forza di spintoni, la vittima era stata fatta uscire dal locale e malmenata. In un primo tempo il ragazzo era riuscito a fuggire verso via Ala Ponzone, dove però era stato raggiunto e picchiato violentemente. Quando gli agenti della Questura l'avevano trovato, era una maschera di sangue. Condotto al pronto soccorso, era stato sottoposto a cure mediche e giudicato guaribile in 25 giorni. Le immediate indagini della Digos e della squadra Volante, anche grazie alle dichiarazioni del titolare del bar, degli avventori e di alcuni

passanti, avevano permesso agli agenti di individuare subito uno degli autori del pestaggio, il 26enne di San Bassano, e in seguito il 38enne cremonese, personag-

gio, quest'ultimo, già noto agli uffici della Digos. L'identificazione del 26enne, avvenuta quasi in flagranza di reato, aveva consen-

tito agli agenti di arrestarlo, mentre l'amico, rintracciato più tardi, era stato denunciato. Il 38enne cremonese ha sempre ammesso di aver spintonato il giovane a causa del giubbotto con il logo del Piacenza, ma ha sempre negato di averlo aggredito e malmenato. Il giudice, infatti, gli ha riconosciuto una partecipazione più defilata rispetto al 26enne di San Bassano, nella cui automobile, tra l'altro, la polizia aveva trovato e sequestrato il giubbotto che era stato portato via con la forza al 33enne piacentino. La vittima, tra l'altro, ha sempre detto di non essere un tifoso del Piacenza. La sua unica colpa è stata quella di aver voluto trascorrere la serata a Cremona e di aver involontariamente indossato il giubbotto con il logo della squadra avversaria. Non avrebbe mai pensato che quell'indumento, regalatogli da un amico, avrebbe scatenato le ire dei cremonesi, convinti di avere davanti a sé un rivale sportivo.

L’inchiesta è divisa tra Cremona e Piacenza. Udienze il 29 aprile per il gup Vacchiano, e il 12 maggio per il giudice piacentino

I formaggi avariati finiscono davanti al giudice

Si va verso il patteggiamento per i numerosi imputati coinvolti. A giudizio un'azienda di Monticelli d’Ongina e una di Casalbuttano

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di Sara Pizzorni

a verso un patteggiamento l'inchiesta piacentina sui formaggi avariati. Il prossimo 12 maggio, infatti, davanti al giudice del Tribunale di Piacenza, i vertici di un'azienda di Monticelli d'Ongina coinvolti nel secondo filone d'inchiesta della guardia di finanza dovrebbero patteggiare (la pena concordata per tutti è di un anno e otto mesi). Sicuro il patteggiamento per Francesco M., amministratore di diritto con un passato da carabiniere a Casalbuttano, mentre un po' più complicata è la posizione di Alberto A., che ha già alle spalle un piccolo precedente. Anche l'amministratore di fatto dell'azienda, comunque, dovrebbe riuscire ad ottenere il patteggiamento se deciderà di rendersi disponibile a svolgere lavori socialmente utili. Ancora da decidere, invece, l'iter giudiziario di Luciano D., veterinario dell'Asl accusato di

L'autore della rapina messa a segno il 28 ottobre scorso al bar Centrale di piazza Garibaldi a Casalmaggiore è stato individuato. Si tratta di un 41enne residente a Casalmaggiore, ma originario del sud e con precedenti penali per reati contro il patrimonio. Il 41enne

abuso di ufficio e di falso ideologico. Il pm di Piacenza Antonio Colonna li accusa di adulterazione dei formaggi con rischio per la salute pubblica. Per il pm, nello stabilimento si sarebbero lavorati

formaggi destinati al consumo umano, «miscelandovi prodotti ad uso zootecnico o prodotti che dovevano essere destinati allo smaltimento in quanto maleodoranti, insudiciati, recanti presen-

Rapina al bar, arrestato 41enne è uno dei due rapinatori che il 28 ottobre scorso erano entrati nel locale e avevano minacciato di morte il titolare Marco Frassanito. L'individuazione del malvivente è avvenuta grazie ad un lavo-

ro di ricostruzione del fatto messo in campo dagli investigatori attraverso le diverse testimonianze. Decisivo il racconto dello stesso Frassanito, immobilizzato vicino alla cassa da uno dei mal-

viventi mentre il complice si intrufolava dietro al bancone per prendere i soldi. I due rapinatori si erano presentati nel bar con il volto semicoperto da sciarpa e cappello. A mettere sulla pista giu-

ze di estese muffe, vermi e mosche, ma anche polistirolo, filo di ferro, plastica, larve, topi morti, escrementi di topi». I vertici dell'azienda incriminata, in concorso tra loro, avrebbero alterato le caratteristiche di alcuni prodotti lattiero caseari prima che venissero distribuiti per il consumo, rendendoli pericolosi per la salute pubblica. La posizione del veterinario, in particolare, ruota attorno alle ispezioni che non ci sarebbero mai state, e a false attestazioni. Colonna gli contesta l'abuso d'ufficio, perché nella sua qualità di veterinario ufficiale dell'Asl di Piacenza, «nello svolgimento delle sue funzioni» e in violazione di una serie di decreti, «procurava intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale all'azienda e un danno ingiusto ai consumatori». Il veterinario si sarebbe limitato a firmare i verbali di controllo «già compilati dai dipendenti dell'azienda, dando loro i timbri ufficiali dell'Asl e attestando fal-

sta gli inquirenti anche il marcato accento meridionale del rapinatore, il racconto di altre persone e, ovviamente, il giubbotto con la scritta dell'azienda dove è stato eseguito l'arresto. Ora non rimane che rintracciare il complice per chiudere il cerchio.

Vigili in mountain bike per pattugliare i parchi Da qualche giorno, i vigili in mountain bike sono una realtà anche a Cremona. Con la loro bici, sportivi, con la divisa blu con lo stemma del corpo, sono facilmente riconoscibili dai cittadini mentre scorrazzano con la loro bicicletta nei parchi e nelle aree verdi della città. I vigili in bici lavoreranno sempre in coppia, avranno una radio per restare in costante comunicazione con la centrale operativa e il bastone estraibile, ma non saranno dotati di pistola. Il loro compito principale è quello di presidiare i parchi e gli spazi verdi, solitamente utilizzati, con l'arrivo della bella stagione, da chi fa sport e passeggiate. Il compito di questi agenti dotati di mountain bike non sarà solo quello di proteggere i cittadini che vorranno go-

dersi giornate di sport e di relax senza essere disturbati da qualche malintenzionato, ma anche quello di far rispettare i regolamenti comunali redatti per le aree verdi, così come quello che vieta l'uso di alcolici e le norme riguardanti i cani. Nel caso si verificassero situazioni di particolare criticità, richiederanno via radio l'intervento dei colleghi. L'unità appena costituita è per il momento formata da cinque agenti, uomini e donne, e verrà attivata solo nel week end per tutto il periodo estivo. Ovvio che anche i parchi che saranno tenuti sotto controllo sono già stati individuati: si tratta del parco Sartori, parco Asia e gli argini, lungo i quali molte persone vanno a fare sport il sabato e la domenica.

samente i controlli», con la conseguenza, per l'accusa, che nello stabilimento non si erano riscontrate irregolarità, consentendo così all'azienda di lavorare prodotti lattiero caseari che, invece, andavano smaltiti. I vertici aziendali e il veterinario sono difesi dagli avvocati Fabio Ferroni, Pierluigi Varischi, Simona Bozuffi, Santo Maugeri e Paolo Veneziani. Il primo filone dell'inchiesta riguarda invece un'azienda di Casalbuttano, con la quale la ditta di Monticelli d'Ongina aveva rapporti commerciali, ed è per questo che il pm di Cremona Francesco Messina, per competenza, aveva passato al collega di Piacenza gli atti relativi alla prima impresa. Nel caso dell'azienda casalbuttanese, la nuova udienza davanti al gup Massimo Vacchiano è fissata per il 29 aprile. Il giudice dovrà decidere se accogliere o meno le tre richieste di patteggiamento presentate dai legali per Angelo M.D. ed Elisabetta C., entrambi tecnici di

prevenzione dell'Asl, e per Stefania M., veterinaria responsabile dell'autocontrollo di una terza ditta, sita a Vicolungo, in provincia di Novara, coinvolta nell'inchiesta insieme a quella cremonese. Il 29 aprile si discuteranno anche tutte le altre posizioni: quelle di Domenico R., Luciano B., Gheorghe V. e Francesco T., e quelle di Riccardo C., direttore del Dipartimento di prevenzione veterinaria dell'Asl, e dei veterinari dell'Asl Paolo B. e Andrea C., accusati di abuso d'ufficio. Per la parte cremonese dell'inchiesta, la parte civile è rappresentata dall'avvocato Vito Castelli per il Consorzio Tutela Provolone Valpadana, «a difesa di tutte le ditte che lavorano correttamente e contro la concorrenza sleale di aziende che immettono sul mercato prodotti nocivi per la salute». Parte offesa, invece, è Altroconsumo, l'associazione che riunisce 300mila soci e che ha per obiettivo la salute e la sicurezza dei consumatori.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR

(federazione italiana naturopati RIZA) Vorrei sapere ,dal punto di vista simbolico,la lettura di: polmone respiro. Grazie e complimenti , le sue risposte sono motivo di riflessione per me ed alcune amiche che aspettiamo il venerdi per leggere la sua rubrica. Anna, Lucia Antonella Chiara, Ines Sbuffare, ansimare, sibilare, fiatare, alitare, annaspare, soffocare ..... sono tutti termini che si riferiscono all'atto della respirazione nelle sue diverse sfumature emotive. Ciascuno di questi modi di respirare tradisce uno stato emotivo: insofferenza, ansia, rabbia, controllo, paura, angoscia.... La respirazione è di fatto un linguaggio , che esprime ciò che accade, attimo per attimo, nel profondo. Essa concretizza con le sue variazioni di ritmo, di profondità, di

durata, i processi psichici inconsci che stanno avvenendo dentro di noi, prima ancora che ne siamo consapevoli. Le patologie che colpiscono l'apparato respiratorio vanno collocate in una situazione simbolica aerea, pregna dei significati veicolati dall'elemento più immateriale. Attraverso l'olfatto possiamo percepire l'essenza di ciò che ci circonda, ma attraverso il respiro portiamo dentro di noi , simbolicamente, il mondo. Ogni organo è portatore di significati archetipici e nel caso del polmone le dinamiche simboliche riguardano i grandi temi della vita e della morte, riguardano anche il nostro modo di "essere nel mondo", la disponibilità a scambiare, il desiderio di oltrepassare i confini del Sè, l'aspirazione alla spiritualità e all'infinito.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


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News & Rubriche

Venerdì 23 Aprile 2010

Prefettura di Cremona

In Breve in bici a vedere le stelle Venerdi 23 Aprile - con ritrovo alle ore 20,45 in Largo Moreni all’incrocio con via Del Porto, all’inizio della nuova ciclabile - partirà una «Biciclettata notturna fra i pianeti, la luna e le stelle». Seguendo l’itinerario da via Del Porto, Parco al Po, via Del Sale, pista ciclabile lungo l’argine in prossimità delle Colonie Padane fino al piazzale nei pressi della Trattoria “Il Mento” in territorio del Comune di Gerre Dè Caprioli, dove con i telescopi posizionati dal Gruppo Astrofili Cremonesi si potranno osservare le stelle, la luna e i pianeti. Il ritorno avverrà seguendo lo stesso percorso.

tradizione monastica romena Il Sae (Segretariato attività ecumeniche) di Cremona promuove per il pomeriggio di venerdì 23 aprile un incontro sul tema «Tradizione monastica in terra romena: spiritualità cultura identità» proposto da Adalberto Mainardi della Comunità monastica di Bose. L'appuntamento è per le ore 17.30 presso la sala Puerari del Museo Civico di Cremona, in Via Ugolani Dati 4.

Incidenti sul lavoro, protocollo d’intesa

E' stato sottoscritto nei giorni scorsi, presso la Prefettura di Cremona, il Protocollo d’intesa per il coordinamento delle iniziative di supporto ai familiari delle vittime di incidenti nei luoghi di lavoro. Il Protocollo, nato in seguito ai diversi incontri tenutisi presso questa Prefettura in seno alla Conferenza provinciale permanente ed alle indicazioni del Ministero dell’Interno in materia che ha evidenziato la necessità che ai familiari delle vittime di detti incidenti sia garantita adeguata attività di assistenza, di supporto e di orientamento informativo nello svolgimento delle incombenze amministrative successive all’evento lesivo, rappresenta un valido modulo operativo per affrontare il grave fenomeno degli incidenti sui luoghi di lavoro o, comunque, causati dalla prestazione di attività lavorativa. Infatti, detto documento definisce, nello specifico, procedure operative semplificate che, sviluppando apposite sinergie tra le diverse istituzioni competenti in materia ed in attuazio-

Il Sae (Segretariato attività ecumeniche) di Cremona promuove per il pomeriggio di venerdì 23 aprile un incontro sul tema «Tradizione monastica in terra romena: spiritualità cultura identità» proposto da Adalberto Mainardi della Comuni-

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil Oggi torniamo a parlare dei casi concreti che ci sono capitati e delle loro possibili soluzioni. Ricordo che ll contratto di lavoro intermittente (o a chiamata) è un contratto mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione del datore di lavoro per svolgere determinate prestazioni di carattere discontinuo o intermittente o per svolgere prestazioni in determinati periodi nell'arco della settimana, del mese o dell'anno. Il lavoratore quindi rimane in attesa della chiamata del datore di lavoro che gli comunica di volta in volta di quando ha bisogno dello svolgimento della sua prestazione. Un lavoratore con contratto a chiamata aveva ricevuto la chiamata con circa trentasei ore di anticipo, in ragione di un con-

tratto che prevedeva una durata di sette giorni. Tutto regolare quindi, il preavviso era corretto e la durata del contratto, nostro malgrado, entro i limiti di legge. Sappiamo in oltre che nel contratto vanno specificate le modalità e il luogo esatto della prestazione: anche su questo non c'era nulla da eccepire. Il problema sorse nel momento in cui il contratto terminò e il datore di lavoro cercò di pagare il lavoratore come se la prestazione effettuata fosse stata una prestazione di lavoro autonomo e senza vincolo alcuno: in ragione del d.lgs 276/2003 i contratti a chiamata prevedono ,a favore del lavoratore, il medesimo trattamento economico riservato ai dipendenti dell'impresa. Jacopo Gamba

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, desidererei ragguagli in tema di volontariato. E’ considerato “Organizzazione di volontariato” ogni organismo di protezione civile liberamente costituito, senza fini di lucro (ivi inclusi i gruppi comunali di protezione civile), che svolge o promuove, avvalendosi prevalentemente delle prestazioni personali, attività di previsione, per eventi che, per intensità ed estensione, debbono essere fronteggiati, con mezzi e poteri straordinari, nonché di attività di formazione

ne delle indicazioni ministeriali, sono in grado di realizzare un’azione amministrativa di effettivo supporto a favore delle famiglie delle vittime di incidenti.

Aperte le adesioni alla Summer school di Smea (Università Cattolica di Cremona). Il corso di quest'anno si intitola «Experimental economics applications to food marketing and product valuation» e sarà tenuto dal professor Rodolfo M. Nayga, Jr, docente di food policy economics presso il Department of Agricultural Economics and Agribusiness della University of Arkansas (Usa). In dettaglio verranno trattate tematiche inerenti il marketing dei prodotti alimentari, la valutazione del

prodotto e l’applicazione dell’economia sperimentale al marketing agro-alimentare. Saranno affrontati sia aspetti teorici che applicativi. Al termine del corso, lo studente avrà assunto familiarità con l'uso di esperimenti economici per testare le teorie di marketing e/o i metodi connessi alla ricerca di valutazione economica del prodotto. Le lezioni si svolgeranno dalle ore 9.30 alle ore 12.20 (31 maggio - 1 giugno 2010) e dalle ore 8.30 alle 12.30 (3-9 giugno 2010).

Indice di gradimento

Ipercoop di Cremona Tre quesiti referendari contro prima in Lombardia www.aclicremona.it

la privatizzazione dell’acqua

Sono stati depositati presso la Corte di Cassazione i tre quesiti referendari volti a salvaguardare l'acqua dalla privatizzazione. Tra i primi firmatari il Presidente delle Acli Andrea Olivero. Presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa, la conferenza stampa di presentazione ai media della campagna referendaria e delle modalità della raccolta firme. Vi hanno partecipato Marco Bersani del Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua, Stefano Rodotà, giurista ed estensore dei quesiti referendari e Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano. Per le Acli era presente il responsabile del Dipartimento pace e stili di vita, Alfredo

Cucciniello, che ha spiegato le ragioni del coinvolgimento dell’associazione: «Le Acli dubitano che il referendum sia di per sé uno strumento di democrazia compiuta, ma decidono comunque di sostenere i quesiti volti a reintrodurre nel nostro ordinamento giuridico la possibilità di affidare la gestione dell’acqua a soggetti di diritto pubblico. L’acqua è bene comune, non merce; rappresenta un diritto umano fondamentale che non può essere piegato agli interessi di un’economia che non ha altre regole se non quelle della speculazione: chi raccoglie, distribuisce e vende un bene lo rende merce e ne diventa il vero proprietario. Chi ci si

assicura allora che l’acqua resta bene pubblico? Raccogliere le firme per il referendum significa per le Acli chiamare alla responsabilità, alla mobilitazione, ad una cittadinanza attiva capace di controllo dal basso su interessi collettivi ed essenziali. Molte nostre sedi sono già mobilitate. La campagna referendaria le renderà ancor più attori nel difendere l’acqua bene comune e l’economia quotidiana delle famiglie. Significa guardare il mondo con occhi di pace, perché tutti i popoli della Terra, anche quel terzo che oggi non ha accesso all’acqua, abbia giustizia sociale e diritti umani, sconfigga malattie, fame, conflitti, migrazioni».

Permessi di lavoro per motivi di volontariato: come e quando

e addestramento nella stessa materia. I lavoratori che facciano parte di organizzazioni iscritte nei registri di volontariato istituiti dalle regioni e dalle province autonome, per poter espletare l’attività di volontariato, hanno diritto di usufruire delle forme di flessibilità di orario di lavoro o delle turnazioni previste dai contratti e dagli accordi collettivi, compatibilmente con l’organizzazione aziendale. L’attività di volontariato presenta le seguenti caratteristiche: la personalità, la spontaneità, la gratuità e la solidarietà. La qualità di volontariato è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l’organizzazione di cui il volontario fa parte. Le organizzazioni di volontariato devono assicurare i propri aderenti che prestano attività di volontariato contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento della stessa attivi-

Summer school Smea, iscrizioni

tà, nonché per la responsabilità civile verso terzi. Il Dpr del 2001 regolamenta il diritto dei volontari legittimamente impegnati in eventi calamitosi (o in esercitazioni) di usufruire dei giorni di permesso retribuito per porre in essere gli interventi di protezione civile. Ai volontari aderenti alle associazioni di volontariato inserite nell’apposito elenco impiegati in attività di soccorso e assistenza in occasione di pubbliche calamità vengono garantiti, entro i limiti delle disponibilità di bilancio esistenti: il mantenimento del posto di lavoro pubblico o privato; il mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro pubblico o privato; la copertura assicurativa da parte dell’organizzazione di volontariato contro gli infortuni e le malattie professionali. La richiesta al datore di lavoro per l’esonero dal servizio dei volontari dipendenti da impiegare in attività addestrative o di

simulazione di emergenza deve essere avanzata almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova dagli interessati o dalle associazioni a cui gli stessi aderiscono. Il datore di lavoro può chiedere alla protezione civile il rimborso della retribuzione erogata (ma non dei relativi contributi previdenziali ed assistenziali, che restano a suo carico).

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

L'Ipercoop di Cremona (centro commerciale Cremona Po) è arrivata prima, come indice di gradimento, tra tutte le Coop Lombarde. «Un risultato che ci dà molta soddisfazione» sottolinea Gianfranco Vicini, direttore del negozio. «L'azienda ha condotto un indagine attraverso i soci, distribuendo un questionario sul gradimento, indicando alcuni parametri su cui dare un voto, e i nostri soci hanno risposto numerosissimi: ben 5.127, più che in tutte le altre Coop lombarde». Il voto dell'Ipercoop cremonese è stato di 8,7 complessivo. Entrando nel merito dei parametri analizzati, i settori in cui il punto vendita ha ottenuto i migliori risultati sono stati cortesia, ordine e pulizia e qualità del prodotto marchio Coop. «Questo ci fa pensare che i nostri clienti abbiano premiato la professionalità dei nostri dipendenti» spiega ancora Vicini. «Il nostro Ipercoop era partito tra critiche e commenti negativi, quando ha aperto, e qualcuno aveva anche sentenziato che era una struttura inutile. Siamo contenti che l'opinione nei nostri confronti sia cambiata».

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Consumi alimentari: aumento o calo? Giovedì 15 u/s il dr. Gian Domenico Auricchio ha intrattenuto con un'avvincente relazione le iscriite del Soroptimist di Cremona. Non riteniamo sia il caso di riportare il contenuto di più di un'ora di di cifre e dati statistici. Riteniamo invece sottolineare il "salto" generazionale che ha caratterizzato l'incidenza della spesa per l'alimentazione che ha visto capovolti i dati percentuali degli anni postbellici, pur in presenza di un notevole miglioramento della qualità e quantità di alimenti entrati nella quotidianità delle famiglie. Ed anche questo è un dato

molto significativo, ove si consideri che nel frattempo in altre parti del globo ancora a tutt'oggi imperversano le carestie! Il dott. Auricchio non ha mancato di sottolineare l'importanza e l'interesse della qualità alimentare italiana, in sintonia con l'azione divulgativa ed informativa della stessa Unione Nazionale Consumatori a livello nazionale ed europeo. Il quadro di riferimento delineato ha suscitato vivissimo interesse per l'apparente sproporzione tra le percentuali che hanno caratterizzato il rapprorto tra consumi alimentari attuali e

quelli d'un trentennio fà: se tuttavia si pone la giusta attenzione alla realtà quotidiana si vedrà che pur con gli aumenti sensibilissimi nel settore alimentare intervenuti in questi anni, gli aumenti degli altri consumi e voci di spesa sono stati tanto più elevati da determinare un crollo dall'84% al 68% dei consumi alimentari. In altre parole la relazione di Auricchio va letta con particolare attenzione al fatto che una cosa sono le percentuali ed un'altra le cifre in assoluto, a loro volta rapportate al ben diverso valore monetario delle vecchie lire e l'attuale euro.


Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

Venerdì 23 Aprile 2010

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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Una forma di patologia che coinvolge molte persone, e spesso dipende dallo stile di vita. All’Ospedale Maggiore di Cremona un ambulatorio per curarla

Quando dormire è un problema: combattere i disturbi del sonno

I

di Laura Bosio

colpi di sonno sono spesso causa di incidenti: i dati nazionali parlano di un'incidenza di circa il 10 per cento. Un problema, dunque, da non sottovalutare, e che è diventato di particolare interesse anche a Cremona dopo che, alcuni mesi fa, un camionista a San Daniele Po uccise 5 persone proprio a causa di un colpo di sonno mentre era alla guida. Disturbi che spesso possono essere causati da una malattia del sonno, patologia che colpisce circa il 4% della popolazione maschile e il 2% di quella femminile. A questo proposito l'Ospedale di Cremona ha attivato dal 2007 un apposito ambulatorio dedicato proprio a questo tipo di problema. «La causa principale di questi disturbi è un'alterazione anatomica delle alte vie aeree» spiegano Monia Betti, respon-

non è mai ristoratore. L'apnea induce infati a dei microrisvegli cerebrali, di cui il paziente non si rende conto, ma che non lo fanno dormire bene». La malattia del sonno può anche dare comportare cardiologiche o neurologiche, a lungo andare. Le apnee notturne infatti, possono provocare l'abbassamento della quantità di ossigeno nel sangue. «A lungo andare questo peggiora il danno arteriosclerotico del paziente, e questo può portare anche a infarti o ictus» spiega ancora Betti. «Non ultimo il rischio di un'ipertensione sistemica, che è difficilmente curabile. Purtroppo spesso il problema viene sottostimato dal paziente, che non vi da troppo peso, e questo è sbagliato». Il servizio promosso dall'Ospedale di Cremona ha un'attività molto intensa: basti pensare che sono ben 300 le visite effettuate ogni mese, e i pazienti seguiti costantemente sono circa 200.

Il dottor Giancarlo Bosio

«Causa principale è un’alterazione delle alte vie aeree»

Un apparecchio per monitorare le apnee notturne

sabile dell'ambulatorio del sonno e Giancarlo Bosio, direttore dell'unità operativa di pneumologia dell'Ospedale Maggiore. «Ci sono poi delle concause, come il sovrappeso, le patologie respiratorie croniche, lo scompenso cardiaco, e anche una conformazione fisiologica che predispone a questo tipo di problema. Sintomi principali sono russamento e apnee notturne. E tra i problemi principali che può causare vi è l'ipersonnìa, ossia la tendenza ad addormentarsi durante il giorno, anche al cinema, o durante corsi o congressi. Oppure, peggio ancora, alla guida. Le persone che soffrono di disturbi del sonno, la mattina si alzano stanche, e il loro sonno

un apparecchio apposito, un respiratore, dal quale fuoriesce aria a pressione costante, in modo da liberare le vie respiratorie, ed evitare quindi il collasso delle vie aeree, che provoca le apnee. Successivamente il paziente viene dimesso, e viene dotato di un apparecchio di questo tipo, che poi utilizzerà a casa. In questo senso è fondamentale la collaborazione con l'Asl, che fornisce questi apparecchi, il cui costo è notevole (intorno ai 3mila euro). Dopo le dimissioni, il paziente dovrà tornare un mese dopo per il controllo del macchinario. Questo avviene attraverso una chiavetta usb di cui lo stesso è dotato, che permette di controllare se il respiratore viene utilizzato con costanza e in modo corretto, ed eventualmente di ricalibrarlo». Il respiratore può accompagnare a vita le notti del paziente, a meno che non intervenga qualcosa a risolvere il problema. «Se si tratta di un'occlusione delle vie respiratorie, la soluzione può essere in un intervento chirurgico» spiega ancora Maestrelli. «Nel caso di paziente obeso, una dieta potrebbe apportare benefici notevoli». Ma tra le terapie vi è anche qualcosa per chi non ha problemi troppo gravi e vuole correggere il suo problema. «Si chiama terapia posizionale, e si basa appunto sulla posizione di chi dorme» spiega Betti. «Solitamente infatti si tende a dormire supini, ma questo aumenta il rischio di occlusione delle vie respiratorie. Per questo si cerca di fare in modo che il paziente dorma su un fianco. Questo è possibile cucendo al pigiama, nella posizione tra le due scapole, una sorta di pallina di spugna, che impedisca al paziente di dormire supino. Altre terapie possono essere poi somministrate dall'otorinolaringoiatra, nel caso il problema riguardi il suo campo d'azione.

I dottori Monia Betti e Matteo Maestrelli

Un centinaio sono invece quelli che effettuano la terapia di ventilazione notturna. «L'esame che viene fatto per stabilire la presenza o meno delle apnee notturne è quello fatto

con un apposito apparecchio che effettua un monitoraggio cardiorespiratorio durante la notte, mentre il paziente dorme» spiega Bosio. «Tale apparecchio effettua un controllo della frequenza respiratoria e del battito cardiaco durante le ore di sonno. I pazienti che si rivolgono a noi attraverso richiesta del medico di base vengono valutati dai medici dell'ambulatorio, che decidono se è il caso di far loro questo esame. Chi invece viene inviato qui dagli specialisti (cardiologo, internista, ecc) accedono direttamente all'esame. I nostri medici poi leggono i dati raccolti dall'apparecchio e formulano una diagnosi. Trattandosi di un esame lungo, c'è una grande lista di attesa». Un problema considerato di portata notevole, tanto che l0'ospedale di Cremona ha indetto un gruppo di studio multidisciplinare, che si occuperà di stilare delle linee guida interne, affinché tutti i medici coinvolti lavorino allo stesso modo, individuando strategie condivise. Interessante è poi il trattamendo della patologia. Lo spiega Matteo Maestrelli, medico dell'ambulatorio. «I pazienti di gravità elevata, oppure media ma che presentano sonnolenze diurne, oppure quelli a rischio di ictus, vengono trattati inizialmente con un ricovero di due notti, in cui vengono collegati ad


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Per dire la vostra, scrivete a:

Venerdì 23 Aprile 2010

 PIAZZA STRADIVARI

Assurdo intervenire sui sanpietrini Signor direttore, leggo che la Giunta del Comune di Cremona ha deciso di “salvare i tacchi" alle gentili signore che attraversano piazza Stradivari. Encomiabile priorità! Non so se le gentili signore che frequentano la nostra bella piazza siano poche, numerose o tantissime. Ma so che l’alternativa per non rompersi i tacchi c’é - basta volerlo - camminando sulle apposite passatoie previste. E so anche che l’intervento per “saldare insieme’ i sanpietrini della piazza è da fare tutto manualmente ed immagino costerà una palata di denaro pubblico. Ricordo, tra l’altro, che questi signori hanno cancellato in un sol colpo l’assicurazione, voluta dalla Giunta precedente, fatta a favore di tutti i cittadini cremonesi vittime di furti, scippi ed accidenti vari. Assicurazione gratuita, che ai singoli cremonesi direttamente non costava nulla e che alle casse del Comune costava una pipata di tabacco. Chissà come fanno certe scelte i signori della destra. A capocchia? O forse su suggestione che viene loro dai figli o da parenti vari? Bossi ha fatto eleggere in Consiglio regionale il proprio figliolo, la famosa “Trota” (pesce costosissimo... 15mila euro al mese peri prossimi 5 anni!). Vuoi vedere che a rompersi il tacco in piazza Stradivari sia stata la figliola (o la moglie) di qualche assessore? Sarebbe molto meglio che costoro, invece di salvare i tacchi, li alzassero ed alla svelta. Per andarsene. Dario Antoniazzi Cremona ***

 MOVIMENTO 5 STELLE

Cominciamo a pensare solo al bene comune Signor direttore, prendo spunto da un articolo di un noto sito di informazione cremonese. La situazione della Banca Popolare di Cremona e Crema è tragicomica, sono sul mercato, ma non trovano un compratore (forse la banca di Milano). Il tribunale che non trova giudici che vengano a Cremona, siamo dichiarati “sede disagiata”. Si vendono sette patrimoni immobiliari, nel mentre il Comune finanzia spettacoli di vario genere. La scuola di liuteria è sotto accusa a livello mondiale sulla non innovazione, non siamo più la capitale della liuteria italiana. L’amministrazione provinciale si fa la sede in Santa Monica, i monasteri sono in vendita e ricordo la scrivania del signor Salini e i vetri oscurati della sua super macchina e i nuovi arredamenti della sede della Provincia. La Tamoil è sul piede di partenza e in guerra in sede giudiziaria con enti e sindacati cremonesi. L’ambiente cremonese è uno dei peggiori che un cardiopatico possa trovare, o anche per un asmatico. Trentadue scuole pubbliche della provincia di Cremona sono fuori norma, e si pensa ancora a tagliare per dare finanziamenti alle scuole private. Si pensa di liberalizzare l’acqua con una conseguente e inevitabile privatizzazione del nostro bene pubblico, il tutto da parte del signor Salini. Questa non vuole essere una critica, ma i dati di fatto della situazione cremonese, ovviamente non è tutto, ce ne sarebbe da discutere per mesi se non anni, ma di soluzioni ce ne sono poche, ci sono tanti scontri inutili. Ognuno si prenda le proprie responsabilità e si cominci a pensare per il bene comune e non sempre per il bene dei soliti noti. Alessandro Tegagni Referente provinciale Movimento 5 Stelle di Cremona ***

 IL PD PROVINCIALE

Il 25 aprile è una giornata sempre più importante Signor direttore, nonostante siano passati tanti anni, ricordiamo come se fosse ieri la storia della resistenza italiana. Una resistenza fatta per gli ideali di libertà che sono stati a fondamento della nostra Costituzione. Costituzione che ha sempre più bisogno di essere difesa e conosciuta, come stimolo ad un’attenta riflessione a quegli ideali di unità e di democrazia che hanno

contribuito alla crescita del nostro Paese. Per questi motivi il Pd sarà presente alle molte iniziative organizzate in tutta la provincia, volte a celebrare questa importante giornata, sempre più sentita da tutti gli Italiani. Matteo Piloni Coordinatore segreteria provinciale del Pd

 IL 25 APRILE

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Ci liberarono tutti, ma anche molto di più Egregio direttore, si avvicina il 65° anniversario della fine della II Guerra Mondiale, almeno per noi, (tedeschi e soprattutto giapponesi resistettero a lungo come belve ferite e indomite); tutti noi la chiamiamo Liberazione. E tale fu in tutti i sensi: infatti oltre a liberarci dall’orrore della guerra con il suo esecrando corollario di terrificanti e micidiali bombardamenti anglo-americani, feroci rappresaglie tedesche, cruente violenze fratricide, i prodi vincitori ci “liberarono” di tante altre cose. Ci liberarono della Dalmazia (Zara ecc.), Fiume, l’Istria, oltre alla parte orientale della Venezia Giulia, provocando l’esodo disperato di centinaia di migliaia di nostri connazionali e l’orrore delle foibe, cercarono anche di “liberarci” dell’amata Trieste che solo nel 1954 ritornò italiana, “consegnammo” alla Francia parte delle Alpi Marittime (Briga e Tenda). Ci liberarono delle colonie conquistate dal Fascismo, cioè l’Etiopia e l’Albania. Già che c’erano, ci liberarono anche delle numerose colonie conquistate, prima dell’era fascista dall’Italia liberale: Eritrea, Somalia, Libia, le numerose isole del Mar Egeo (Dodecanneso e Rodi). Anche la concessione di Tientsin fu restituita alla Cina, la flotta, in gran parte, ci venne “sequestrata” e “Last, but not least”, ci intimarono di versare, come riparazione di guerra, la cifra astronomica, per quei tempi, di 360 milioni di dollari. Un sentito ringraziamento ai vincitori. Un dubbio mi assale: se la bomba atomica fosse stata già pronta, per “abbreviare” la guerra e “salvare vite umane” su quali città l’avrebbero sganciata? Rino Zurpa Cremona

*** ANIMALISTI DI LIVORNO

Andiamo a fondo sulla questione del canile Signor direttore, abbiamo visto in televisione e letto su diversi giornali in internet quanto è emerso nella gestione del canile di Cremona e siamo rimasti letteralmente sconvolti. Ci pare impossibile che in tutti questi anni, particolarmente dal 1991 quando era stata presentata una particolareggiata denuncia per le uccisioni avvenute nel medesimo canile - denuncia archiviata - nessuno abbia messo in atto seri controlli sulla sua gestione. Comuni ed Asl sono tenuti per legge al controllo reale che evidentemente è mancato in toto. Nella nostra città le cose vanno in ben altro modo e noi siamo tenuti ad effettuare precise incombenze sia verso il Comune che verso la Asl che ci controlla periodicamente, non solo guardando i documenti che devono essere tenuti e conservati accuratamente con ogni indicazione della provenienza dello stato di salute, della chippatura e registrazione in anagrafe canina, della sterilizzazione di tutte le femmine e dell’effettivo affido di ogni animale, ma venendo in canile e controllando la reale presenza degli animali ed il loro stato di salute. Noi crediamo che le mancanze denunciate siano state prodotte anche dal mancato controllo da parte delle autorità responsabili che ci auguriamo vengano coinvolte nelle indagini... sia quelle attuali che quelli degli anni passati, dato che le cose orrende denunciate durano da molto tempo! Elena Meniconi Presidente dell’Associazione Animalista Livornese onlus ***

 I VERDI DI CREMA

La tragedia di Chernobyl non deve essere dimenticata Signor direttore, vi sono eventi nella nostra vita che tendiamo a non ricordare e a non pensarci

ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Lettere

Focus La Tamoil incide o no sull’aria? Egregio direttore, leggo solo oggi una copia de “Il Piccolo” di venerdì 16 aprile, ove è riportato un articolo sulla Tamoil. Fra i tanti interventi di assessori ed amministratori locali sulla raffineria e sulla qualità dell’aria, vi è anche quello di Paolo Beati, direttore dell’Arpa, il quale fa notare che le polveri nell’aria sono state sostanzialmente spazzate dal vento di questo giorni e che nonostante la raffineria spenta, il livello di benzene nell’aria non è diminuito. Conclude dicendo «la qualità dell’aria cremonese non dipende certo dalla raffineria». Ecco questa affermazione mi ha lasciato in po’ perplesso. In effetti posso essere concorde su questo se parliamo dell’aria di via Mantova, ma se parliamo dell’aria delle società canottieri, per esempio, penso proprio che l’affermazione sia infelice. Sono socio Flora e la nostra società è situata proprio sotto i camini della raffineria; noi non vantiamo danni nel sottosuolo, ma proprio nell’aria che respiriamo. Non sono rari i casi di malori durante la stagione estiva dovuti alle esalazioni della Tamoil ed in alcuni casi è stato richiesto l’intervento dei paramedici con tanto di ambulanze. Ricordo che un pomeriggio dell’estate scorsa, con un intervento dei vigili del fuoco e, se non sbaglio, su ordinanza del sindaco, sono state chiuse per circa mezz’ora le piscine della Flora e della Bissolati a causa delle forti esalazioni di pseudogas avvertite nelle società. Questi

più di tanto. Uno di questi è il disastro di Chernobyl che a distanza di 24 anni riesce ad essere ancora impressionante per il numero di persone decedute, per le conseguenze irreversibili sull’ambiente e sulle generazioni future di quelle popolazioni e il costo sociale per contenere con un sarcofago le fuoriuscite di materiale radioattivo. Il fatto che fu un errore umano ci può portare a pensare che la tecnologia in sé sia sicura, passi nei confronti della sicurezza ne sono stati fatti, ma proprio per il fatto che fu un errore umano non lascia tranquilli. Se certi “giocattoli” saranno in mano umana, il rischio che si rompano o che si giochi fino a vedere quando si rompano, c’è sempre. L’energia nucleare non è “né economista, né pulita, né sicur”, per decenni ci hanno fatto e continuano a farci credere nel mito della crescita illimitata, che l’aumento della produzione di energia elettrica sia sinonimo di sviluppo riversando sulla collettività gli enormi costi sociali delle scorie e di una tecnologia ormai superata. Le centrali nucleari “non esplodono”, le centrali nucleari “rilasciano materiale radioattivo”, differenza di non poco conto per fugare le leggende metropolitane e populiste a cui fanno comodo politici che sostengono il futuro nucleare. Ricordare oggi Chernobyl è vedere al di la’ di una mera e ottusa visione di questa pesante eredità lasciata nella storia del nucleare. Vivere e rivivere come un flash il sacrificio di migliaia di persone che salvarono da morte certa numerose popolazioni e il resto dell’Europa, ci lascia attoniti e impotenti. A loro un breve ma intenso pensiero che in un attimo abbia la velocità di abbracciare questo pianeta, l’unico che abbiamo. Gianemilio Ardigò Consigliere comunale Verdi di Crema ***

 SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’

Perché i cremaschi devono commettere più infrazioni? Signor direttore, nei due anni precedenti il Comune di Crema ha incassato per le contravvenzioni poco più di 500mila euro, esattamente 510mila nel 2009 e 555mila nel 2008. Il Bilancio dell’anno scorso prevedeva un incremento di entrate perché la Giunta era intenzionata ad installare un rilevatore fisso di velocità lungo la tangenziale esterna. Non entro nel merito della scelta, ma a quel punto era corretto ed inevitabile prevedere tale incremento. Ma la Giunta non ha potuto procedere nell’installazione di

eventi, che frequentando le società canottieri si vivono quasi quotidianamentei, a chi sono imputabili? Come mai la Tamoil viene “assolta” dal signor Beati così a spada tratta? Ne è proprio così sicuro? In tutti gli articoli e discussioni varie fatte da tecnici del settore sulla Tamoil, non ho mai sentito e visto niente dell’Arpa sull’aria, ma come è possibile che se un fenomeno del ge-

quell’apparecchiatura perché nel frattempo è subentrata una norma di legge che non ne permette più l’utilizzo. Quest’anno la maggioranza leghistapidiellina persevera e decide a tavolino, “per decreto di bilancio”, che i cremaschi devono aumentare le loro infrazioni del 60% portando la previsione di introito a 800milaeuro. Decide così di trasformare gli ausiliari della sosta e i nostri vigili in veri e propri esattori da appostare dietro l’angolo o con il cronometro in mano. Non pochi cittadini mi hanno contattato per testimoniarmi episodi di questo tipo. E la conferma mi è data dal fatto che nel solo primo bimestre dell’anno in corso, le multe incassate sono pari a 109mila euro. Di questo passo l’obiettivo sarà centrato e anche superato. So che questa pratica, quella di usare le multe per mettere le mani nelle tasche dei cittadini è stata voluta dall’assessore Beretta, ma il sindaco e l’assessore leghista Longhino non hanno nulla da dire a proposito? Va bene così? E’ questo il federalismo fiscale che vuole la Lega? Vediamo cosa risponderanno in Consiglio comunale. Franco Bordo Consigliere comunale a Crema di Sinistra Ecologia Libertà ***

 DANNI ALL’ECONOMIA

Un’eruzione del vulcano davvero molto costosa Egregio direttore una «nube di cifre» segue, a breve distanza, quella delle polveri. Economisti ed esperti sono al lavoro per quantificare i danni all’economia causati dall’eruzione del vulcano islandese. Il segretario generale della Aea (l’Associazione che raggruppa 36 compagnie aeree) ha passato il fine settimana a preparare un rapporto-appello indirizzato al presidente della Commissione europea. La lettera comincia con un numero, 100 milioni di euro al giorno (l’ammontare stimato delle perdite collegato al blocco degli scali) e si chiude con una richiesta: mettere mano ai fondi speciali di Bruxelles per tamponare l'emergenza. In ogni caso, al di là delle misure che verranno adottate dalla Ue e dai singoli governi, qualunque inventario, naturalmente, non può che cominciare dagli aerei rimasti a terra. Su scala mondiale la Iata (230 linee associate) aggiunge 50 milioni di euro giornalieri al «report» della consorella europea (in pratica si somma l’ammanco registrato dalle società americane). II-

nere si rileva a naso, non venga evidenziato da strumenti tecnologici? Non sono un tecnico del settore e pertanto non mi metto a dare consigli, ma forse, signor Beati sarebbe stato meglio affermare che «la qualità dell’aria cremonese non dipende solo dalla raffineria». Manuel Verdelli Cremona

talia, dalla Alitalia si limitano a confermare la progressione dei voli annullati tra venerdì 16 aprile a domenica 18 aprile. In media il tabellone giornaliero prevede 750 destinazioni, circa 600 nel fine settimana. Ebbene il primo giorno, venerdì, sono state cancellate 25 destinazioni, sabato 50 e domenica più di 300 (oltre la metà). I passeggeri rimasti a terra sono 65mila, ma possono in breve salire a quota 100 mila. Ancora non si capisce quanti viaggiatori chiederanno il rimborso dei biglietti e quanti, invece, li riutilizzeranno. Inoltre la compagnia ha pagato le spese alberghiere, alcuni spostamenti, i pasti. Quanto ha perso? Cinque-dieci milioni di euro al giorno, secondo una stima plausibile. Molto meno delle concorrenti British Airways e Lufthansa, investite in pieno dall’effetto vulcano. Dalle tre cifre del trasporto aereo (150 milioni nel mondo, 100 milioni in Europa, 5-10 milioni in Italia) si propagano onde d’urto sul sistema economico. «In questa fase è davvero difficile tirare le somme. Il danno c'’è, nessuno lo nega, ma quantificarlo non è semplice. La gran parte degli scambi commerciali dell’Italia, per esempio, si concentra nell’Europa centrale e orientale. E, come sappiamo, la merce viaggia su camion (l’85% del totale). Infine scatta un “meccanismo di sostituzione”. Lo vediamo in questi giorni. Le persone si arrangiano, spendono in un altro modo. Chi non prende l’aereo, viaggia in treno e così via». La seconda tappa, dunque, porta al commercio internazionale. Ogni anno, nel mondo, viaggiano via aerea oltre 80 milioni di tonnellate di merci (alimentari e non). In Europa la quota è pari a 14 milioni di tonnellate. Per l’Italia si tratta di un canale secondario, quasi marginale: 840mila tonnellate all’anno (il 6% del totale europeo). Non basta: tutti gli scali italiani messi insieme movimentano in un anno meno della metà delle merci in transito per il solo aeroporto di Francoforte o di Parigi. Nel concreto: Alitalia perde 5-10 milioni di euro al giorno? Ma quanti ne sta guadagnando le Ferrovie? Negli ultimi tre giorni sono stati aggiunti 27 treni a lunga distanza (18 tra Milano-Roma; 9 tra Venezia-Roma). Più un extra MilanoParigi. E come considerare gli straordinari pagati al personale viaggiante e nelle stazioni? Per l’azienda sono un costo, naturalmente, ma per i lavoratori rappresentano reddito aggiuntivo. E la nube di polveri ( e cifre) continua inesauribilmente il suo viaggio...! Andrea Delindati Cremona


CREMA

Venerdì 23 Aprile 2010

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Iniziato il dibattito in consiglio comunale. Quali sono le posizioni in campo. Chi voterà a favore, chi contro

Bilancio, ci chiederanno altri soldi. Per cosa?

I

di Tiziano Guerini

tagli intervenuti sul bilancio, a testimonianza di un periodo particolarmente difficile dal punto di vista economico-finanziario del nostro Paese, hanno evitato di penalizzare gli aspetti di politica sociale, anche se qual-

che tassa e tariffa è stata ritoccata. Le opere pubbliche che vengono proposte dalla giunta sono quasi totalmente finanziate o attraverso il meccanismo del leasing in costruendo (una sorta di affitto da pagare da parte del comune per l’opera realizzata) o attraverso lo scomputo degli oneri di urbanizzazione con i privati impe-

gnati a realizzare qualche opera pubblica su richiesta del comune. Queste le considerazioni introduttive ad un dibattito che si annuncia subito teso ed acceso e che avrà il proprio esito nel voto favorevole o contrario previsto per il consiglio comunale convocato per il prossimo martedì 27 aprile.

MATTEO SOCCINI (Lega nord)

«Costruire il sottopasso con il leasing»

«Apprezziamo che sul lato delle entrate la manovra più grande, e necessaria, era già stata effettuata con il primo bilancio della nuova amministrazione. Un intervento incisivo che ha permesso di sistemare i conti adeguando tariffe e canoni rimasti colpevolmente fermi per 10 anni. Con il bilancio di

Matteo Soccini, Lega

previsione 2010 le entrate prevedono solo minimi interventi che non incideranno in maniera significativa sulle tasche dei cittadini. Questione investimenti: sul tema è doveroso ricordare come questa amministrazione, dall’inizio del suo mandato, sia stretta su due lati da una tena-

glia formata dal rispetto del Patto di stabilità e dalla montagna di debiti (mutui) ereditati dalla passata amministrazione. In una situazione come questa uno strumento come il leasing è fondamentale per poter aprire quanto prima i cantieri, e mi riferisco al sottopasso di via Indipendenza».

GianEmilio Ardigò (capogruppo dei Verdi)

«La solita manutenzione ordinaria» «La giunta e la maggioranza di centrodestra continuano sulla linea del trincerarsi dietro il concetto che è sempre colpa di qualcuno se non si riescono a realizzare opere primarie che la città attende da anni. Come Verdi a questa amministrazione continuiamo a proporre idee e progetti. Nel primo anno abbia-

mo presentato integrazioni al bilancio per favorire le ristrutturazioni edilizie, sulle fonti energetiche alternative e per i bisogni sociali di alcuni settori della società e una soluzione di un sottopasso ferroviario attraverso il prolungamento della Gronda Nord . Il secondo anno abbiamo proposto di migliorare l’efficien-

za energetica con la realizzazione di un impianto fotovoltaico, per la mobilità sostenibile, per i parcheggi, le piste ciclabili e la raccolta differenziata. Senza innovazione e aperture si farà una manutenzione ordinaria con tagli alla cultura, allo sport e al già trascurato settore dell’ambiente».

GianEmilio Ardigò, Verdi

Emilio Pini

«Non chiudere alle auto»

«Una politica delle entrate proprie del comune deve, di questi tempi, essere particolarmente attenta ed oculata. Immaginare, quindi, di chiudere delle piazze alla sosta delle macchine per allargare l’area pedonale, significa rinunciare a degli introiti certo non eccezionali ma pur sempre importanti in un periodo di vacche magre. Sul tema del sovrappasso e dell’area degli Stalloni, ci siamo già ripetutamente espressi: finché non ci sono progetti precisi e autorizzazioni varie, ogni espressione al riguardo è impropria e fuori luogo».

Emilio Pini

Franco Bordo (capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà)

«Con le multe, le mani nelle tasche»

Franco Bordo, Sinistra,Ecologia e Libertà

«Il bilancio 2009 si chiude con un avanzo di oltre cinque milioni. Ma l’attuale maggioranza di destra continua a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Con il primo bilancio, l’assessore leghista Cesare Giovinetti ha

introdotto aumenti su tutte le tariffe ed imposte comunali per un ulteriore gettito medio di oltre 2 milioni l’anno. Aumenti che, anno dopo anno, graveranno sui bilanci familiari dei cremaschi. Oggi l’attuale as-

sessore leghista e federalista Walter Longhino procede con la politica di aumento delle entrate: 5 % in più sulla tassa rifiuti, 1-2% in più su tutte le tariffe, 50 centesimi su tutti i biglietti di ingresso della piscina comunale. Non con-

tenti, sguinzagliano i vigili urbani e gli ausiliari della sosta a fare gli esattori. L’imput politico è ben chiaro: l’amministrazione che nel 2009 ha incassato 510.000 euro di contravvenzioni quest’anno ne vuole incassare 800.00».

Gianni Risari

«Faranno poco o niente per la città» «E’ un bilancio fatto lodevolmente ma burocraticamente dai dirigenti. Non si vede nessun colpo d’ala. Si torna a parlare con parole vuote dall’area degli Stalloni e del sovrappasso alla ferrovia; nulla di certo e di preciso. Questa amministrazione, ormai è certo, a questo

punto rischia di chiudere il proprio mandato senza neanche aver iniziato qualcosa di significativo per la città. Per uscire dall’impasse di un bilancio scarno, potrebbe essere interessante la proposta avanzata da un consigliere di maggioranza, peraltro non molto ascolta-

to, di alienare qualche proprietà comunale: peccato che non sappiano dirci come eventualmente spendere i soldi ricavati: c’è più di un rischio che vadano dispersi in mille rivoli e che quindi alla fine il comune si ritrovi senza più proprietà e sempre senza soldi».

Gianni Risari

Antonio Patrini

«Gli Immobili da vendere Stalloni e sovrappasso? Non c’entrano col bilancio»

Atteso è l'intervento del consigliere del Pdl Federico Pesadori. Nel suo mirino inanzitutto il tema del leasing in costruendo che la giunta propone di utilizzare per la realizzazione del sottopasso alla ferrovia in via Indipendenza. «Per evitarlo, propongo di analizzare le risorse economiche che potrebbero scaturire dall'alienazione di alcuni immobili di proprietà comunale». Un altro emendamento riguarda la riqualificazione del Centro di incremento ippico. Al riguardo Pesa-

Federico Pesadori

dori fa presente «che l'Accordo di programma risulta decaduto e di conseguenza l'argomento stesso risulta inesistente e nulla ha a che fare con le previsioni di bilancio». La terza proposta fa riferimento alla questione del sovrappasso. «La

soluzione rientrerà in quella di tutta l'area Nord-Est. Per una serie di motivi riassunti nella non conoscenza di alcun progetto al riguardo da parte del consiglio, chiedo che la questione venga rimossa dalla relazione del bilancio».

Antonio Patrini

«Bravi a non aumentare né le tasse né le tariffe» Un intervento decisamente a favore del bilancio e della giunta quello del consigliere del Pdl, Antonio Patrini. «Debito pubblico e patto di stabilità uniti alla crisi economica in atto sono gli elementi fondamentali di un bilancio che, come ha detto l'assessore Longhino, risulta non ingessato ma addirittura cementato. Le entrate del comune sono di fatto invariate dal 2006 mentre le uscite, come è noto, lievitano anno dopo anno pur senza introdurre innovazioni. Sui circa 30 milioni di cui si compone il bilancio reale del comune di Crema, ben 23 sono impegni di spesa fissi ed ineliminabili, ed

Antonio Patrini

anche i restanti 7 milioni sono in gran parte legati a spese ineludibili. In questo contesto è «brava la giunta a non costringere i cittadini ad aumenti di tasse e tariffe».

Claudio Ceravolo

«E’ un brutto bilancio Ecco di chi è la colpa»

«Che il Patto di stabilità strozzi i Comuni è vero, ma non c'è nessuna riflessione in questo bilancio che vada al di là di un generico lamentarsi. Il Patto di stabilità registra molto asetticamente entrate e spese; bisogna ora avere il coraggio di dire che il bilancio è brutto innanzi tutto perchè c'è un drastico calo delle entrate. Questo calo è dovuto in primo luogo al fatto che il governo, che avrebbe dovuto compensare il mancato gettito Ici, l'ha fatto in maniera solo parziale, in ritardo e in ogni caso non riconoscendo quegli incrementi progressivi che noi di anno in anno avevamo regi-

Claudio Ceravolo

strato. Ma manca anche una strategia per trovare fonti alternative di finanziamenti (esempio i fondi comunitari, che non vengono neppure cercati)».


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Crema

Crema ha i suoi sprechi: almeno tre Venerdì 23 Aprile 2010

Si dice che le casse comunali sono vuote. Perché queste spese?

Fra i tanti problemi che assillano il comune, se ne sono aggiunti altri che stanno animando il dibattito politico-amministrativo. Sono tutte questioni che fanno

riferimento a spese ritenute dalle minoranze non opportune o addirittura viziate in termini di spreco in un momento in cui tutti, a partire dalla giunta, si lamentano

per una situazione economico-finanziaria dei comuni debole se non asfittica. Ecco di che cosa si tratta. Tiziano Guerini

Comune, trasloco: servono 150mila euro

A

nche al comune capita di fare trasloco; e come a tutti, capita di dover fare i conti fra spese e vantaggi. A Crema la giunta ha deciso di spostare gli uffici del Commercio, Tributi e Catasto da piazza Duomo, con ingresso autonomo sotto i portici del palazzo comunale, alla periferica via Pombioli, occupando un piano della nuova sede dell’Inail, dalle parti di via Libero Comune. Attraverso un’interpellanza il capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà in consiglio comunale, Franco Bordo, fa i conti in tasca al comune di quanto costi questa operazione, in un momento in cui è la stessa giunta comunale a lamentare difficoltà notevoli di bilancio, tanto da essere costretta a tagliare parecchie voci di spesa importanti per la città. Oltre 40 mila euro di affitto, 10 mila euro per spese condominiali, e 100 mila euro per nuovi arredamenti, attrezzature informatiche, linee telefoniche e quant’altro. Un bell’impegno! «E proprio indispensabile? E proprio ora?» questo si chiede Franco Bordo sottintendendo esplicitamente un suo giudizio negativo. «Alcuni mesi fa, poco prima delle sue dimissioni» afferma Bordo, «chiesi all'assessore al Bilancio, Cesare Giovinetti, di motivarmi la scelta dell’ipotizzato trasferimento degli uffici Tributi-

Kit antidroga. L’accusa di Piloni

«Buttati 5mila euro» «Kit antidroga: dopo tre anni dal loro acquisto da parte del comune, qual è il risultato? Quasi 5.000 euro di soldi buttati per un’iniziativa voluta tre anni fa dall'assessore Maurizio Borghetti quando aveva ancora la delega ai Servizi Sociali, e completamente fallita». Così dice il coordinatore del Pd e consigliere comunale Matteo Piloni. «Dei 1.573 inviti mandati alle famiglie» prosegue Piloni, «per una spesa postale di 943,80 euro, i kit ritirati nell'arco temporale di due anni, sono stati solo 118 su una fornitura complessiva di 250. Gli altri 132 sono scaduti nel marzo 2009 e, dice la dichiarazione dello stesso comune, sono stati eliminati. Un’iniziativa che avevamo definito sbagliata sopratutto nel

merito, è finita così con uno spreco di denaro pubblico». L'assessore Borghetti difende l'operazione antidroga: «Avesse anche solo aiutato una famiglia e salvato un ragazzo dalla droga, non sarebbero stati soldi buttati. Piloni poi equivoca sulla risposta del comune; eliminati non significa buttati: prima della cadenza infatti sono stati ceduti alla associazione Mutuo Aiuto Famiglie perchè li distribuisse al suo interno. Il prodotto, infatti, una volta scaduto, non può essere messo in vendita, ma agli effetti pratici resta efficace». Forse avrebbero diritto a saperne qualcosa di più preciso gli sponsor che allora finanziarono per 8.000 euro una spesa complessiva di 12.943,80 euro.

Comunità sociale

Un “debito” salito a 400mila euro Chi pagherà per il Centro disabili? Piazza Duono dove avevano sede gli uffici di Commercio, Tributi e Catasto

Commercio-Catasto in via Pombioli. L’assessore mi rispose che si trattava di trasferire la sede della Pro Loco da via Racchetti, dove il Comune paga l’affitto, nei locali di piazza Duomo a costo zero per l'amministrazione». A questo punto, Bordo racconta di essere stato in Comune «a guardare le carte» e scopre che «la differenza tra il canone d'affitto per i locali di via Pombio-

li è più del doppio (50.000 euro) rispetto a quello pagato attualmente per la Pro Loco (21.000 euro)». Su questa questione, Bordo ha presentato una “interpellanza” nella quale si chiede: «Il comune non avrebbe potuto ospitare la Pro Loco in qualche altro immobile di sua proprietà (ad esempio nella ex Folcioni, o come dichiarato dall'assessore Beretta - sistemando l'ex distri-

butore di benzina di piazzale Rimembranze di proprietà comunale) e quindi mantenere nel loro luogo gli uffici comunali del Commercio? Il trasferimento di questi uffici che si devono necessariamente interfacciare con altri, ad esempio l'anagrafe, non comporterà disagi per i cittadini? E infine: di quanti uffici per il turismo intende dotarsi il comune di Crema?».

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

• Per azienda operante nel settore automotive, ricerchiamo “PRODUCT MANAGER CLIENTI TEDESCHI” e “IMPIEGATA/O COMMERCIALE CLIENTI SIA TEDESCHI CHE FRANCESI”. Richiesta esperienza pregressa nella mansione di riferimento e la buona/ottima conoscenza delle lingue inglese, francese e/o tedesco. Titolo di studio: laurea in ingegneria meccanica o affini. Il contratto e’ finalizzato all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Crema • Per azienda operante nel settore automotive, ricerchiamo STAGISTI sia per il settore logistico che per l’area acquisti. Si valutano andidati/e neolaureati in ingegneria ge-

stionale o affini. Indispensabile buona conoscenza della lingua inglese e, possibilmente,tedesca. Sede di lavoro: vicinanze Crema • PROGRAMMATORE DI MACCHINE CNC verticali fanuc con linguaggio di programmazione iso. Richiesta esperienza pregressa nella mansione di riferimento. Sede di lavoro: vicinanze Soresina • TECNICI DI AUTOMAZIONI con esperienza nella programmazione plc s7 di impianti automatici con dispositivi multiasse e relativi azionamenti. Richiesta disponibilita’ a brevi trasferte all’estero. Sede di lavoro: vicinanze Crema

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it

La vicenda è complessa ma esemplare di come vanno spesso le cose, fra decisioni che non maturano, enti che non collaborano e burocrazia che complica e ingarbuglia. L’Asl di Cremona gestisce da anni il Centro diurno disabili di Crema, fino a che una disposizione regionale indica che la corretta gestione deve essere affidata ai comuni, cosa che per Crema significa Comunità sociale cremasca (Csc). I comuni sono d’accordo, i sindacati sottoscrivono per i dipendenti, l’Asl tenta La villa Douglas Scotti di ottenere una sorta di buonuscita, ma nemmeno la Regione la sostiene e quindi molla. Negli ultimi anni, però, la gestione del Centro diurno è costata, sostiene l’Asl, più del previsto e la Comunità Sociale, che dovrebbe pagare a piè di lista, vuole vederci chiaro e lascia in sospeso parte dei rimborsi. Dopo qualche anno, tale “debito” assomma a circa 400.000 euro, mai inseriti nel bilancio della Comunità. «Risolveremo il problema» dice il presidente del Csc, Maurizio Borghetti. Ora la cosa più importante è perfezionare il passaggio di gestione senza complicare la vita alla «Fondazione Douglas Scotti» che sta usufruendo di un contributo regionale per la sistemazione della sua sede in via Desti 25, e che dovrebbe, secondo la Regione, essere la (nuova) titolare della gestione del Centro diurno disabili, pena la perdita del contributo: pare, però, che nulla impedirebbe la cessione della gestione da parte della Douglas Scotti alla Comunità sociale cremasca. Un guazzabuglio che ha generato equivoci e ritardi. A quando uscirne? Borghetti giura: «Tutto si aggiusterà a breve e si riuscirà a trovare un accordo con l’Asl anche per quanto riguarda i pagamenti arretrati». Non è così tranquillo il sindaco di Spino d’Adda, Costantino Rancati, uno dei comuni soci di Csc. Rancati ha messo in evidenza una situazione debitoria difficile da prendersi a carico da parte dei comuni associati perché a suo parere, costituisce debito fuori bilancio.


Crema

Venerdì 23 Aprile 2010

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Via XX Settembre riaperta al traffico L’assessore Simone Beretta, appena terminata la votazione sul bilancio, incontrerà i commercianti della strada del centro storico

C

Stesso valore delle raccomandate

di Barbara Milanesi

oncessa una riunione per i commercianti di via XX Settembre, ma solo dopo il bilancio. Così ha promesso Simone Beretta, assessore ai Lavori Pubblici e alla Viabilità. «E’ interesse dell’amministrazione comunale trovare un accordo comune che possa soddisfare le esigenze di tutti» ci ha spiegato l’assessore. «Mi sono detto disponibile ad ascoltare i commercianti della via e a sentire le loro lamentele e le loro eventuali proposte. Così farò». Nella speranza che si possa finalmente giungere a un compromesso. Da qualche tempo, infatti, Beretta ha in mano le 50 firme dei commercianti di via XX Settembre che vorrebbero la riapertura al traffico della via. I negozianti si lamentano ormai da un anno, da quando è partita, dal giugno dell’anno scorso, la famosa sperimentazione della chiusura al traffico. «La situazione già non è delle più semplici» ha spiegato Natale Cadregari, titolare del negozio di calzature Dettagli «Diciamo pure che è stato un anno davvero difficile dal punto di vista economico. Se ci si aggiunge il calo della clientela dovuto certamente alla chiusura della via, il risultato è presto fatto. Insomma la gente nelle giornate invernali, di

Posta elettronica certificata: da lunedì si ottiene in Posta

pioggia, anche solo per comodità e consuetudine preferisce avere l’opportunità di passare con l’auto nella via, posteggiare poco prima e ritirare la merce o fare le commissioni. Anche raggiungere le piazze limitrofe è diventato complicato. Insomma la chiusura della strada ha portato con sé molti fattori negativi che non hanno di certo giovato alla situazione già critica dei commercianti». E ha aggiunto Cadregari: «Via XX Settembre non può essere paragonata al resto della zona pedonale. Via Mazzini, per esempio, è piccola, adatta ai

pedoni, priva di perpendicolari che conducono ai punti nevralgici del centro» . Anche Barbara Avaldi, che gestisce la boutique Piacentini, la pensa nello stesso modo: «Sono molte nella via le attività cosiddette “di passaggio”: i bar, i tabacchi, la farmacia, il macellaio. Queste sono certamente le prime attività che hanno risentito pesantemente della chiusura al traffico. Ma anche le boutique come la nostra ne hanno avvertita la differenza. Molti clienti venivano a ritirare l’abito pronto sostando con l’auto appena prima del negozio. Sento che molti non sono soddi-

sfatti della situazione e che il lavoro della maggior parte dei commercianti ne ha davvero risentito». Del loro avviso, gli altri. Tutti, se si pensa che le firme sono 50 e che i commercianti della via sono 52. Insomma una percentuale davvero alta. «Quello che vorremo chiedere all’assessore» ci ha spiegato Barbara Avaldi «è di giungere ad un compromesso: se proprio non fosse possibile aprire al traffico la via fino alle 17, com’era prima dello scorso giugno, almeno che si possa aprire alle auto fino alle 13».

Latino Pop: collettiva alla galleria AreaB

La Galleria Area B presenta Latino Pop, collettiva degli artisti Toño Camuñas, Massimo Gurnari, Laura Giardino, El Rana, Michael Rotondi, Tiziano Soro, che inaugurerà il 27 aprile 2010 nella sede di Area B, in Via Cesare Balbo 3 a Milano. Con Latino Pop la Galleria Area B conferma la vicinanza alle sperimentazioni dell’attuale arte pop, da ricercare non solo nel legame con l’arte Pop storica, ma anche e soprattutto sia nella contaminazione di culture e linguaggi all’apparenza lontani, avvicinati dal veloce scambio di informazioni attraverso la rete, che soprattutto dagli interessi e decli-

nazioni dei suoi protagonisti. Il Pop contemporaneo avvolge una così grande varietà di soggetti, temi, idee e figure, da non poter essere classificati in un vero e proprio genere né comune denominatore; è possibile però tracciare

il filo rosso che lega alcuni dei suoi protagonisti esposti in questa sede attraverso il collante “latino” che da titolo. Principio di Latino Pop è l’incursione contemporanea nel mondo delle immagini sacre votive; protagoniste

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Scriveteci all’indirizzo: direzione@immaginapubblicita.it

della mostra sono opere ideate utilizzando il linguaggio delle icone religiose di differente provenienza, siano esse di spirito sudamericano, europeo o dell’Italia del sud, iconografie un tempo collegate esclusivamente alla vita dei Santi, utilizzate ora per raccontare i protagonisti del nostro tempo, quali personaggi, oggetti, o addirittura sentimenti e stati d’animo. «L’icona sacra non è un simbolo, ma esprime, mediante un codice simbolico, il messaggio di salvezza. L’icona è la rappresentazione grafica del messaggio delle Sacre Scritture. Il testo può essere letto solo da chi

ha reale competenza del linguaggio iconico ed è quindi in grado di decifrare i simboli presenti nella raffigurazione sacra» (Wikipedia). Allo stesso modo le opere di Latino Pop non vogliono essere il simbolo di un movimento ma la pura rappresentazione dei modi di pensare agire e vivere dei protagonisti della mostra, che fanno del loro linguaggio la rappresentazione di loro stessi, del tempo e delle contaminazioni in cui viviamo. Sei artisti, Toño Camuñas, Massimo Gurnari, Laura Giardino, El Rana, Michael Rotondi, Tiziano Soro, all’apparenza lontani per provenienza e forme

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta lancia il nuovo servizio di Posta Elettronica Certificata al cittadino che, a partire da lunedì, rivoluzionerà la comunicazione con la pubblica amministrazione. La «Pec» al cittadino è lo strumento che consente di inviare e ricevere messaggi di testo ed allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. In questo modo si può dialogare con tutti gli uffici di pubblica amministrazione direttamente via email senza dover più produrre copie di documentazione cartacea ma soprattutto senza doversi presentare personalmente agli sportelli. I benefici sono concreti e immediati, a cui si deve anche aggiungere il risparmio sulle spese di spedizione della raccomandata A/R. Per richiedere l'attivazione del servizio di Posta Certificata al cittadino, a partire da lunedì 26 aprile sarà sufficiente collegarsi al portale www.postacertificata.gov.it e seguire la procedura guidata che consente di inserire la richiesta in maniera semplice e veloce. Trascorse 24 ore dalla registrazione online (ed entro 3 mesi) ci si potrà quindi recare

presso uno degli Uffici postali abilitati per l'identificazione e la conseguente firma sul modulo di adesione. Il richiedente dovrà portar con sé un documento di riconoscimento personale e uno comprovante il codice fiscale (codice fiscale in originale o tessera sanitaria). Abbiamo chiesto ulteriori informazioni all’ufficio stampa delle Poste italiane della provincia di Cremona per aver ulteriori informazioni, ma non ci sono state fornite notizie specifiche. Le Poste hanno concordato di lanciare l’iniziativa proprio da lunedì. Proprio in vista del Pec-day il ministro Brunetta ha predisposto un controllo accurato sull’attivazione o meno delle Pec da parte di tutte le Pubbliche amministrazioni italiane. A pochi giorni da questo importante appuntamento molte di esse risultano non aver ancora pubblicato sul proprio sito Internet e sull’indice delle pubbliche amministrazioni gli indirizzi di Pec che pure detengono da molto tempo. Cremona rientra invece tra le province che hanno effettuato l’attivazione. I cremaschi da lunedì potranno avere la loro Pec. Ovviamente la procedura non è obbligatoria, ma potrebbe essere davvero un vantaggio.

TRIBUNALE DI CREMA

Avviso di vendita Esec. Civ. n. 64/2007 - R.I. n. 11/2010 - G.E. dott. Cristian Vettoruzzo - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail avv.cerioli@lexonline.it. Vendita senza incanto: 17 giugno 2010 alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. In Comune di Ricengo, Frazione Bottaiano, Via Campo San Michele, 24, piena proprietà di unità immobiliare adibita ad abitazione, disposta su tre piani facente parte di una villa trifamiliare, con annessa area cortilizia e accessori di pertinenza comuni con altra unità immobiliare adibita ad abitazione di cui alla Particella 264, Subalterno 2. Unità immobiliare ad uso abitazione della seguente consistenza: al piano terra, ingresso, soggiorno, cucina, bagno-lavanderia, ripostiglio e scala di accesso al piano primo; al piano primo, due camere, due bagni, atrio e scala di accesso al piano secondo; al piano secondo, vano scala e locale di sgombero. Prezzo base: euro 220.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno 16/06/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva immobiliare n.64/2007 R.G.E. Tribunale di Crema. Offerte in aumento non inferiori ad euro 5.000,00. Vendita all’incanto: 06 luglio 2010 alle ore 15,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 220.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Guidiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 21/04/2010 avv. Giulio Cerioli


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Crema

Via Indipendenza, no al sottopasso Venerdì 23 Aprile 2010

D

di Walter Venerio

opo aver atteso qualche mese, giunge finalmente alla discussione in consiglio comunale a Crema la mozione presentata dal Pd che esprime contrarietà alla proposta di realizzazione di un sottopasso alla ferrovia in via Indipendenza. Certo è urgente che la parte nord della città, e in particolare le frazioni di S. Stefano e di S. Maria della Croce abbiano finalmente modo di evitare le code chilometriche che si creano ogni volta che si abbassano le sbarre della ferrovia, ma sarebbe meglio che tale possibilità venga realizzata attraverso il prolungamento della Gronda Nord, in considerazione del fatto

Rivolta del Comitato dei cittadini: «Prolungare la Gronda nord»

Il passaggio a livello di Via Indipendenza

che l’altra ipotesi di superamento della barriera ferroviaria, quella da via Stazione, è al palo da mesi senza che si intraveda uno

sbocco operativo a breve. La mozione Pd presentata e che verrà discussa giovedì 29 aprile, intende dar voce ad un

Comitato spontaneo che si è realizzato fra gli abitanti di via Indipendenza e delle vie limitrofe, a partire da via Picco, e che ripetutamente ha avanzato a dir poco delle riserve sulla proposta di sottopasso. Giovanna Pamiro è una componente fra le più attive del Comitato di via Indipendenza, che intende i nuovo far sentire in anticipo rispetto alla discussione del Consiglio comunale , la propria contrarietà. «Intanto» dice, «intendiamo partecipare numerosi nello spazio riservato al pubblico al consiglio di giovedì prossimo: sappiamo che non potremo intervenire, ma vogliamo seguire la discussione e verificare di persona le varie

argomentazioni pro e contro. A nostro parere non sono state valutate a sufficienza le varie alternative che ci potrebbero essere rispetto alla proposta del sottopasso: proseguire la Gronda Nord con un tracciato che possa essere interessante anche per la frazione di S. Stefano, significherebbe portare a termine un disegno di viabilità ora incompleto e togliere ulteriore traffico dalla via Indipendenza che è l’arteria più trafficata di tutta la città. Già oggi fra via Picco e via Indipendenza il traffico non solo è caotico, ma è anche pericoloso». Nel frattempo è sorto anche un altro Comitato, quello della

frazione di S. Stefano che invece reclama da tempo la realizzazione del sottopasso. Avete discusso con loro della questione? «Li abbiamo sentiti una volta a un’assemblea che avevamo convocato in palazzo comunale. Capiamo le loro ragioni e anche noi siamo favorevoli a che si realizzi finalmente un passaggio veloce della barriera ferroviaria; crediamo però che il sottopasso diretto su via Indipendenza sia un errore che finirebbero con il pagare anche loro con un aumento del traffico pesante verso l’abitato di S. Stefano. Un prolungamento della Gronda Nord che sia anche al servizio di S. Stefano è possibile e risolverebbe i problemi di entrambe le zone abitate al di qua e al di là della ferrovia e del canale».

RIFIUTANDO 2010: MIGLIAIA DI PERSONE PER UN AMBIENTE PIU’ PULITO

Raccolti circa 44.250 chili di rifiuti abbandonati Nonostante il maltempo, che ha scoraggiato solo pochi volontari non dissuadendo invece la maggior parte degli iscritti, stamattina sono state confermate le aspettative perRifiutando 2010 che,

I bambini di Bagnolo Cremasco

ormai giunto all’ottava edizione, ha toccato cifre record di adesioni a Crema e in tutti i Comuni del Cremasco. L’iniziativa promossa dai Sindaci del territorio e da SCS Gestioni per sensibi-

lizzare e responsabilizzare i cittadini sul problema dell’abbandono dei rifiuti ha coinvolto migliaia di persone, un vero e proprio record di presenze che da un lato testimonia l’efficacia della manifestazione e dall’altro dimostra la grande sensibilità ambientale dei cremaschi, soprattutto considerando la pioggia che nella mattinata ha bagnato tutto il territorio. I partecipanti sono stati numerosissimi: migliaia gli iscritti che hanno preso parte a questa manifestazione contro l’abbandono dei rifiuti: un vero e proprio “esercito verde” che, “armato” di scope, sacchi e palette, ha ripulito l’intero territorio dando vita a una mobilitazione ecologica senza precedenti nel Cremasco setacciando vie, piazze, parcheggi, piste ciclabili e argini dei raccogliendo ciò che incivilmente viene abbandonato. Un plauso alle 350 associazioni locali che con i loro volontari hanno indubbia-

Il gruppo di Monte Cremasco

mente contribuito a trasformare l’edizione 2010 diRifiutando in un’edizione record, come confermato dalla massiccia adesione registrata in tutti i Comuni, non solo quelli più grandi. Particolarmente numerosa la presenza delle scuole del territorio, in tutto 96: oltre 3.000 i bambini che, accompagnati

dai genitori, si sono impegnati in prima persona a raccogliere i rifiuti abbandonati, ripulendo le vie dei loro paesi con stivaletti di gomma e impermeabili. L’iniziativa ha coinvolto in tutto 47 Comuni. Per quanto riguarda i rifiuti raccolti, il totale è pari a 44.250 kg, mentre l’anno scorso era pari a circa 41.000.


Crema

Venerdì 23 Aprile 2010

Fiera internazionale del settore. Numerosi sono stati i contatti con i nuovi clienti

Polo cosmesi, successo a Bologna

I

mportante presenza e grande soddisfazione del Polo Tecnologico della Cosmesi a Cosmoprof Worldwide Bologna, la fiera internazionale del settore iniziata giovedì 15 e terminata domenica 18 aprile. La bellezza costituisce un must per i consumatori tanto che non ci si rinuncia nemmeno in tempo di crisi. Cosmoprof quindi è stata una grossa opportunità di business per le aziende di tutta la filiera produttiva di Crema ed ha dimostrato come anche le imprese artigiane non vogliano rinunciare ad essere competitive sul mercato internazionale. Le aziende del Polo della Cosmesi che hanno diviso lo stand collettivo erano otto: Enova Europe, Grafin, Omnicos Group, IDM, Cosmei Srl, Tecmes, SCC, Tecnoautomazione. Le imprese cremasche hanno potuto usufruire del contributo della Camera di Commercio di Cremona: a fronte di un investimento totale di 60.000 euro, il contributo camerale è stato di 7.000 euro. Numerosi i contatti e gli appuntamenti che le aziende hanno effettuato, a dimostrazione della forza della filiera produttiva in provincia di Cremona. Intorno allo stand collettivo del Polo, le aziende che fanno sempre parte della filiera

Imprenditori della cosmesi con alcuni rappresentanti di Reindustria e delle associazioni di categoria

ma che erano presenti a Cosmoprof con il proprio stand. Tra queste: Ancorotti Cosmetics, Axomatic, Biokolor Make-up, Lemi – Brusaferri, Chromavis, Confalonieri Matite, Dibir, Eurovetrocap, Gi Picco’s, Icc – International Cosmetic Colours, Kosmoda, Landoll, Lumson, Modapack, Nastritex, Vetraco, Regi, Sanya. «Siamo molto soddisfatti di come sia andata la fiera» ha spiegato Alessandro Ratini, titolare insieme alla moglie di Regi, l’azienda cosmetica

di via Milano a Crema. «Abbiamo messo in agenda diversi incontri. Molti erano programmati, ma diversi contatti li abbiamo presi proprio alla fiera. Il progetto del Polo può essere davvero interessante ma ci devono credere ed investire tutti. E’ importante continuare nella direzione presa ma uniti e per il bene collettivo». Entusiasta la moglie Vittoria Cicchetti: «La fiera è andata proprio bene. Si respirava proprio un grande entusiasmo e la voglia di lanciare prodotti

nuovi. Da qualche tempo molte aziende si dedicano al biologico e al naturale. La stampa nazionale ha parlato di novità in questo senso. In verità la reale efficacia dei prodotti più usati resta il vero banco di prova. Le novità e le strategie sono da ricercare lì». Soddisfatto anche Renato Ancorotti: «Un’ottima affluenza non solo per la mia azienda ma in generale alla fiera». Un’edizione fortunata nonostante i voli europei bloccati a causa dell’eruzione del vulcano islandese. Erano 65, infatti, i Paesi rappresentati in Fiera, che hanno esposto le ultime news non solo dal mondo della cosmesi, ma anche della profumeria, del benessere e dell’hairstyling. Lo spazio espositivo era di oltre 92mila metri quadrati. Tra le novità di questa edizione c’era appunto il padiglione green-volution, ovvero l’area dedicata alla cosmesi biologica, come anticipato da Vittoria Cicchetti. Particolari anche On Hair, il palcoscenico riservato ai parrucchieri più famosi al mondo e Beauty Day, la Giornata Nazionale della Bellezza, che ha coinvolto centri estetici, parrucchieri e spa di tutta Italia. Il Polo occupava il padiglione Cosmopack. Davvero un successo.

SPORT E BENEFICENZA

Domenica, VII Concorso ippico nazionale Domenica 25 aprile presso l’Associazione Cremasca d’Equitazione (A.C.E.) di Via Bergamo a Crema, i Club Inner Wheel, Rotary Crema, Rotary Cremasco San Marco, Rotaract Terre Cremasche organizzano il VII° Concorso ippico nazionale «Tendi la mano». La giornata si configura come momento sportivo di aggregante solidarietà ed ha la finalità di raccogliere fondi da destinare all'Associazione diversabilità onlus diretta da Don Francesco Crotti, Ente morale Asilo Pio Ricordo di Crema, Centro

di riabilitazione equestre CRE di Crema. Programma della giornata: • ore 8,30 inizio gare categoria bambini e primi passi, premiazioni. • ore 13,00 intervallo delle gare. Ci si può fermare a pranzo presso la Club House del Centro Ippico. • ore 14,30 inizio gare categoria cavalieri e amazzoni, premiazioni. • ore 19,30 cena sempre presso la Club House. Vi sarà una lotteria con tre premi offerti da Andy

pelletteria, cesto di prodotti alimentari del Caseificio del Cigno di Agnadello e un capo di abbigliamento della Sartoria Milcri. L’estrazione dei biglietti vincenti sarà fatta nella serata.

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Gran successo per la Iª edizione del «Franco Agostino Teatro Festival Città di Novara»

Novara è stata nel 2009 la trionfatrice indiscussa dell'XI edizione della Rassegna Concorso del FATF. Gli spettacoli presentati dal Gruppo Teatro La Ribalta hanno portato a casa il primo premio sia per la categoria medie inferiori che medie superiori. Quest'anno dal 14 al 17 aprile, Novara ha ospitato la prima edizione della rassegna di teatro scolastico «Franco Agostino Teatro Festival-Città di Novara» dando la possibilità a tanti piccoli, giovani e adulti di incontrare, praticare e amare l'arte teatrale. Un'iniziativa che ha avuto grande successo di pubblico e ha riprodotto, in scala ridotta, il collaudato format del FATF. La manifestazione è iniziata infatti mercoledì sera con uno spettacolo teatrale. «Primo & Secondo restaurant». Giovedì e venerdì si sono tenute le selezioni della rassegna concorso per le scuole medie e superiori, nate dall'esigenza di dare la possibilità di partecipare a tutti i gruppi di Novara che si sono iscritti alla rassegna cremasca. Tra questi sono stati infatti selezionati gli spettacoli che parteciperanno alle finali della Rassegna Concorso del Franco Agostino Teatro Festival e si terranno il 26 e 27 maggio al Teatro San Domenico. Altissima la qualità delle rappresentazioni e difficile la scelta della giuria, ma da questa trasferta piemontese sono usciti i primi finalisti: per le scuole medie inferiori è «Raccontamela giusta» della Scuola Media «Pier Lombardo»; per le superiori sono, secondo la giuria popolare dei ragazzi, «Good Bye» presentato dal liceo Scientifico «Antonelli» di Novara, e per la giuria degli esperti «Attrazione Fatale» della Compagnia Etabeta di Genova. Sabato è stata la giornata finale; all'Allea del Parco dei Bambini si sono riuniti tutti i partecipanti (scuole, ragazzi, genitorie e curiosi) accolti dalla banda musicale LABANDALARIBALTA e dai giocolieri. Da qui è partita l'allegra parata verso il parco, dove si è tenuta la festa del Franco Agostino Teatro Festival con giochi, trampolieri, mangiafuoco, trucca bimbi, sculture di palloncini. Michela Roncetti


Crema

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Elettrodomestici, cremaschi all'assalto

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Venerdì 23 Aprile 2010

di Barbara Milanesi

artenza complicata per gli incentivi che il ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione dei consumatori. Ma anche i primi segnali positivi dei giorni successivi all'esordio: pare che stiano andando a ruba. Il fondo per incentivi e sostegno dei settori in crisi è di 300 milioni di euro: 200 milioni sono arrivati dalla lotta all'evasione fiscale; altri 100 sono a carico di risorse del ministero dello Sviluppo Economico. E' cominciata giovedì scorso la possibilità di accedervi. Unico punto critico: il call center gestito dalle Poste per prenotare il prodotto; uno solo per i rivenditori di qualsiasi settore. Risultato: lunghe attese nelle concessionarie e nei magazzini di elettrodomestici; ore di attesa da parte dei clienti; a volte risposta rimandata. Ma a seguire anche segnali estremamente positivi che confermano una sorta di risveglio delle4 vendite e allo stesso tempo le ristrettezze economiche in cui vertono molti, ristrettezze dovute alla crisi economica. Da quando l’Inps si trasferirà nella nuova sede nell’area ex Olivetti, verso la fine di novembre, a Crema aprirà anche uno sportello dell’Inpdap, l’istituto previdenziale per i dipendenti degli enti pubblici. La mancanza di tale servizio decentrato era stata segnalata, qualche tempo fa, dalla senatrice Cinzia Fontana, che ai vertici provinciali dei due istituti aveva lanciato l’idea: non potrebbe l’Inps, nella nuova sede, ospitare almeno uno sportello dell’Inpdap, che sia in grado di dare informazioni, erogare servizi e dare risposte così a un’utenza che anche nel Cremasco è numerosa?

Buona l'affluenza anche per l'acquisto delle due ruote. Novità

TUTTI GLI INCENTIVI STATALI (300 milioni complessivi suddivisi) Settori

Milioni Di Euro Stanziati

Misura

Motocicli

12

10% fino a 750 euro

Cucine componibili

60

10% fino a 1000 euro

Elettrodomestici

50

20% del costo

Immobili ad alta efficienza energetica

60

83 euro per mq di superficie utile fino a 5000 euro

Banda Larga

20

50 euro

Rimorchi

8

Da 1500 a 3000 euro

Macchine agricole e movimento terra

20

10% costo di listino

Nautica

20

20% del costo fino a 1000 euro

Gru a torre per l’edilizia

40

20% del costo fino a 30.000 euro

Efficienza energetica industriale

10

20% del costo

Abbiamo chiesto ai titolari di alcune attività del nostro territorio come funziona la procedura e come sono andati in questi giorni. «Il cliente ha diritto allo sconto del 10% sul prezzo di listino fino ad un massimo di 750 euro se cambia il vecchio motorino euro 0 oppure euro 1 con un motocliclo fino a 400 cc di cilindrata ovvero con potenza non superiore a 70kw nuovo di categoria 3” ci ha spiegato Alberto Perolini, titolare di GpMoto, concessionaria Kawasaki e Yamaha scooter store di via Macallè. «Lo sconto raddoppia se si acquista un motociclo dotato di alimentazione elettrica doppia o esclusiva: vale il 20% sino ad un massimo di 1.500 euro. Sono molte le persone che hanno chiesto informazioni in questi giorni ma tante anche quelle che non vi hanno potuto accedere non possedendo un usato da rottamare». Roberto Goldaniga, titolare del «Centro Moto Crema» di via Milano ci ha raccontato del primo giorno di apertura degli in-

centivi: «La prima giornata è stata davvero il caos totale. Abbiamo fatto circa 100 tentativi prima di riuscire a metterci in contatto con il call center. Alla fine ci siamo riusciti. Tutto per un solo cliente che quel giorno ci ha chiesto lo sconto. Nei giorni successivi ce la siamo cavati con 40 tentativi. In settimana è andata molto meglio. Per ora abbiamo usufruito di 5 bonus. Una bella iniziativa che, però a mio modo di vedere, non è stata organizzata nel migliore dei modi. Tutt'oggi la nostra concessionaria anticipa lo sconto senza sapere quando e in che termini verremo rimborsati. Inoltre, allo stato attuale, potrebbero già essere terminati i 12 milioni di euro destinati ai motocicli e quindi in una settimana si sarebbe esaurita la corsa allo sconto». Grande afflusso per gli elettrodomestici: «Abbiamo fatto circa 250 contratti in questa prima settimana di apertura agli incentivi” ci ha spiegato Michele Sbaraini, direttore di «Trony» di via Milano

a Bagnolo Cremasco. «A tutti abbiamo garantito lo sconto. Per evitare code e prolungamenti abbiamo preso i dati dei clienti e abbiamo effettuato le prenotazioni al call center in un momento successivo. Ogni cliente ha cambiato anche più di un elettrodomestico». Sbaraini ci ha raccontato come funzionano gli incentivi per gli elettrodomestici: «La condizione per poter usufruire dello sconto è che si tratti di acquisti di elettrodomestici ad alta efficienza energetica e dotati delle più aggiornate misure di sicurezza. Per la lavastoviglie lo sconto del 20% fino ad un massimo di 130 euro, per i forni elettrici ed i piani cottura il 20% fino ad un massimo di 80 euro, per la cappa elettrica si arriva ad un tetto di 500 euro, sempre con il 20% di sconto. Per tutti gli elettrodomestici ad incasso il 20% per un massimo di 80 euro. Insomma una buona opportunità per chi ha la necessità di cambiare qualcosa in cucina». Gli incentivi valgono per altri settori, anche se elettrodomestici e motocicli sono i più richiesti. Affrettarsi, i fondi potrebbero essere in esaurimento.

L’idea lanciata dalla senatrice Fontana. In Comune, l’incontro con i vertici regionali dei due istituti

L’Inpdap avrà uno sportello a Crema

Sarà ospitato dall’Inps nella nuova sede all’ex Olivetti. Futura «Casa del welfare» Pressoché immediata era stata la disponibilità dei due responsabili provinciali a parlarne, e oggi, venerdì, in Comune si è svolto un incontro molto importante. Erano presenti la senatrice Fontana, il sindaco di Crema Bruno Bruttomesso con l’assessore Luciano Capetti e il segretario generale Cattaneo, i direttori provinciali e regionali dell’Inps, rispettivamente Sem Aresi e

Sergio Saltalamacchia, e dell’Inpdap, Carlo Fozzati e Maurizio Emanuele Pizzicaroli. I due dirigenti regionali hanno dato per acquisito il primo risultato: nella nuova sede cremasca dell’Inps sarà ospitato uno sportello dell’Inpdap, con la presenza iniziale di un funzionario dell’istituto per un tempo parziale, indicativamente due mattine la settimana.

Un risultato minimale, è stato definito, ma che consentirà agli utenti Inpdap di evitare di doversi recare a Cremona per ogni incombenza per cui sia necessario il contatto fisico con l’istituto. Pizzicaroli ha però lanciato una proposta: se vi è la disponibilità da parte del territorio, ha detto, noi potremmo formare del personale e si potrebbe così ampliare, almeno per le funzioni di ba-

se, l’apertura dello sportello. Un’ipotesi accolta con molto favore sia dalla sen. Fontana che dal sindaco. Bruttomesso l’ha definita «un’occasione da non perdere». E se il dirigente dell’Inps Saltalamacchia ha parlato di un istituto che vuole mettersi in rete, e il suo omologo dell’Inpdap ha sottolineato l’importanza della collaborazione che si è instaurata fra i due istituti, Cinzia Fontana

Da sinistra: la senatrice Fontana e il sindaco Bruttomesso all'incontro con i direttori Inps e Inpdap

ha voluto ringraziare entrambi per la disponibilità con la quale hanno dato al territorio una risposta concreta e rapida. Ha poi auspicato che «il territorio sappia trovare una soluzione per rendere il servizio per gli utenti dell’In-

pdap ancora più efficace ed efficiente, concretizzando l’impegno che il sindaco di Crema ha preso. Si parla da anni di "Casa del welfare": noi qui stiamo facendo un passo importante in quella direzione».

Karate: Il training della Calabria apre il 25° di fondazione dell’Ukida Sabato e domenica scorsi il Dojo dello Sporting Club Karate Palizzi ha organizzato e gestito l'annuale training della regione Calabria che ha portato nella cittadina rivierasca reggina un notevole numero di praticanti, confluiti un p'o da tutte le parti della regione per un appuntamento che annoverava la presenza dei maestri Fulvio Lorenzetti, Angelo Tosto, Luca Zuccotti e il promoter Francesco Maisano. L'appuntamento che si tiene annualmente con la regia della rappresentanza federale calabra dell'U.K.I.D.A. era tre anni che non vedeva la presenza di Fulvio Lorenzetti e certamente il fatto di tenere delle lezioni da parte del cono-

sciuto tecnico cremasco ha fatto da risonanza all'incontro che ha visto giungere in terra di Calabria anche alcuni tecnici dalla vicina Sicilia. Dieci le ore dedicate allo studio del KarateDo con specifiche lezioni di difesa e approfondimento della tecnica di base tenute dai maestri presenti, fra i quali Luca Zuccotti c.n. 5° Dan e Renshi del Giappone. L'incontro ha visto la gradita presenza del Sindaco di Palizzi che ha rivolto agli organizzatori ed ai maestri presenti parole di vivo apprezzamento per un evento pubblicizzato non solo nel circuito degli appassionati, ma anche, con risalto, sulla stampa locale regionale.

TRIBUNALE DI CREMA Esec. Civ. n. 107/2008 – Reg. Incarichi 64/09- G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – III ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 24 giugno 2010, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Castel Gabbiano – Via Aimo da Gabbiano n. 6, casa di tre piani fuori terra, composta da soggiorno/cucina, bagno, camera, lavanderia, ripostiglio, con annessi poirtico, giardino e cortile di proprietà esclusiva al piano terra, tre vani oltre loggia al piano primo, due vani sottotetto al piano secondo. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l., Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 109.687,50, con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 20 al 23 giugno 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 107/2008. Vendita all’incanto: 12 luglio 2010 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri al prezzo base di euro 109.687,50 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 10.968,75, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 19 aprile 2010. (avv. Alberto Borsieri)


Crema

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PIANENGO Dopo le polemiche positivo incontro fra Comune, azienda e Provincia

Una soluzione possibile per la Farck Domenica pomeriggio corteo in paese e la messa al cimitero di Pianengo

Si celebra il 25 Aprile Fra le iniziative c'è anche una visita ai luoghi della strage di Marzabotto

Due le iniziative del Comune di Pianengo per celebrare il 25 Aprile, festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, all’insegna dello slogan «Nel ricordo dei Caduti per la Libertà e per un futuro di pace». La prima iniziativa si terrà nel pomeriggio di domenica 25 aprile ed è organizzata dal Comune insieme all’Associazione combattenti, reduci e simpatizzanti. Alle ore 14,15 il ritrovo in Comune e il tradizionale corteo per le vie del paese, con deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti. Alle 15,30 verrà celebrata la messa al Sacrario del Cimitero, con deposizione della corona di alloro e i discorsi

commemorativi. La seconda iniziativa si svolgerà sabato 8 Maggio e sarà un percorso della memoria a Marzabotto, nei luoghi della strage che divenne un po’ il simbolo della barbarie nazifascista e del sacrificio di tanti italiani per la libertà. La partenza è fissata per le ore 7 dal parcheggio del nuovo polo scolastico e il rientro è previsto per le ore 20 circa. La giornata prevede la visita guidata ai luoghi della strage e al Monte Sole. Il pranzo sarà al sacco. E’ previsto un contributo di partecipazione di 10 euro solo per gli adulti e le iscrizioni dovranno pervenire entro il 30 aprile a Fiorenzo Maggi, tel. 037374285

«

Il sindaco: «Confronto e rispetto delle regole hanno pagato» Dopo l’incontro di lunedì credo sia chiaro a tutti come non vi sia stato, nel comportamento dell’amministrazione comunale, alcuna volontà di negare alla Farck alcun diritto, né tanto meno di impedire l’ampliamento che l’azienda ritiene necessario o di danneggiare l’azienda stessa, ma solo l’esigenza del rispetto delle regole da parte di tutti”. Mara Baronchelli, sindaco di Pianengo, tiene a questa premessa prima di commentare il risultato dell’incontro fra il Comune, la Farck, e l’amministrazione provinciale, cui hanno preso parte il presidente Massimiliano Salini, e gli assessori Giovanni Leoni e Matteo Soccini. Era presente anche l’onorevole Alberto Torazzi. Nel corso dell’incontro, infatti, è stato evidenziato come sia il Piano regolatore generale tuttora vigente che il Piano di governo del territorio, nuovo strumento urbanistico adottato e in fase di approvazione definitiva, già consentano, nell’area

L'azienda Farck e Mara Baronchelli, sindaco di Pianengo

adiacente all’insediamento industriale esistente e di proprietà della stessa Farck, l’ampliamento produttivo. L’elemento critico è rappresentato dalla richiesta di realizzare un edificio di altezza superiore al consentito, e comunque di forte impatto urbanistico e ambientale in un’area a ridosso del Parco del Serio e del centro abitato.

Tiziana Bonaldi, vincitrice premio Inner Wheel per la donna

Tiziana Bonaldi

Grande soddisfazione per l'Inner Wheel Club di Crema, che ha visto la propria candidata, la dottoressa cremasca Tiziana Bonaldi, vincitrice del Premio Distrettuale Inner Wheel per la donna. Il premio, giunto quest'anno alla decima edizione, viene asse-

gnato a Mira (Verona) e si propone l'obbiettivo di segnalare le eccellenze al femminile, al di sotto i quarant'anni, nei vari campi professionali. Tema di quest'anno, oltre all'illustrazione, era la ricerca biologica in campo oncologico e la dr.ssa Bonaldi, che

dirige un gruppo di ricerca presso l'Istituto Europeo di Oncologia a Milano, ha agevolmente superato tutte le concorrenti, grazie ad un curriculum davvero rilevante, soprattutto se consideriamo la giovane età (ha solo 37 anni).

Un percorso che possa portare a una soluzione condivisa e accettabile da tutte le parti è stato tuttavia individuato, e ora sarà attentamente verificato da tutti gli attori. In primo luogo è stata ravvisata la necessità di coinvolgere più direttamente la Provincia, quale ente programmatore di vasta area, e il Parco del Serio in qualità di ente preposto alla tutela ambientale. Da parte sua, l’azienda arricchirà la documentazione, giudicata incompleta, di supporto alla sua richiesta di ampliamento del sito produttivo. Quale dunque la soluzione, o almeno il percorso tracciato? Esistono strumenti, previsti dalle normative urbanistiche, che potrebbero essere usati, ad esempio l’accordo di programma sull’area. Sarà proba-

bilmente attraverso questo strumento di programmazione negoziata che si cercherà una soluzione che sia al contempo rispettosa delle esigenze economico-produttive della Farck e degli obiettivi di tutela ambientale e di sviluppo sostenibile che si propone l’amministrazione comunale e che sono anche consacrati nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. «Il metodo del confronto, senza tentativi di prevaricazione, ha pagato”, è il commento finale di Mara Baronchelli. “In questo quadro, e nel rispetto delle norme, l’amministrazione comunale è aperta a fare tutti i passi necessari e possibili per trovare una soluzione. L’avevamo detto anche nel momento di massima tensione, e l’abbiamo fatto».


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a sicurezza è fondamentale per il luogo in cui si abita, in cui si dorme la notte e che dovrebbe essere il rifugio di ogni persona. Eppure è noto che solo dopo aver subito un furto o un intrusione la gente corre ai ripari acquistando al volo oltre alla porte blindate e inferriate, sistemi di allarmi e antintrusione. D'altro canto sono a rischio tutte le abitazioni che non sono

Sicurezza

Venerdì 23 Aprile 2010

Una casa può essere più sicura con alcuni semplici accorgimenti

munite di effetti dissuasivi come gli impianti di allarmi elettronici oggi erroneamente trascurati a favore dell'interventismo. I sistemi di allarme oggi sono fondamentali, in qualsiasi tipo di casa: un semplice impiato di allarme che con la sua sirena faccia molto rumore, può essere valido sostituto del vicino di casa assente, evitando che il furto sia portato a termine. In molti casi un antifurto installato risulta un deterrente per i ma-

lintenzionati, che solitamente prima di commettere un furto si informano sul genere di protezione attiva nell'abitazione che hanno preso di mira. La presunzione di non essere a rischio, il rifiuto dell'installazione invasiva, la paura dei falsi allarmi e infine il costo dell'investimento, spesso pone la gente in un atteggiamento di diffidenza nei confronti della scelta di installare un impianto di allarme, senza pensare a quanto esso possa essere essenziale. Spesso le case prese in considerazione da parte dei ‘topi di appartamento” vengono segnalate con strani disegni. Gli stessi hanno peraltro un loro significato tradizionale che permette ai delinquenti di sapere - ad esempio - se nello stabile vi è un appartamento con una donna sola (triangolo), se la casa è provvista di antifurto (Oh), se è opportuno "visitare" la casa di domenica (D), di mattina (M) o di notte (N) ed altro ancora. Per questo è anche meglio evitare di pubblicizzare troppo le as-

senze dei padroni di casa. Se si ha una segreteria telefonica, è opportuno non registrare messaggi dal tono vacanziero: meglio il classico "momentaneamente non siamo in casa". In mancanza del portiere o di un suo sostituto, lasciare le chiavi di casa ad un parente o ad un amico fidato, che possa passare di tanto in tanto a ritirare la posta e i giornali (il cui accumulo denota l'assenza dei destinatari) e a controllare che tutto proceda per il verso giusto, può essere la soluzione ideale. Anche l'accumulo di materiale pubblicitario nelle cassette postali, infatti, è una spia dell'assenza del proprietario di casa. Tuttavia la cosa si può impedire collocando sopra le cassette stesse un cartello con la scritta «E' vietato lasciare materiale pubblicitario» oppure indicando il divieto sulle singole cassette. Specie negli immobili in condominio e sempre in mancanza di un portiere, bisogna stare attenti ai comportamenti di coloro che svol-

I consigli per stare tranquilli

Quando si è assenti da casa per brevi periodi: • Lasciare qualche luce accesa, la radio, il giradischi o il televisore in funzione. • Chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti. • Ricordare che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c'è nessuno. • In caso ci siano oggetti di valore lasciati incustoditi in casa si consiglia di

fotografarli per facilitarne la ricerca in caso di furto. • Sensibilizzare anche i vicini affinché sia reciproca l'attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell'appartamento. Nel caso non esitare a chiamare il 113. • Se tornando a casa si trova la porta aperta o chiusa dall'interno, non entrare. Potrebbe scatenarsi una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Telefona subito al 113

Quando si è assenti per lunghi periodi: • Non far sapere ad estranei i programmi di viaggi e vacanze. • Installare, se è possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione. • Evitare l'accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla. • Non divulgare la data del rientro

gono le pulizie di androni e di pianerottoli degli stabili. Infatti, qualche pulitore ha l'abitudine di lasciare - dopo aver pulito - il tappetino, specie se rigido, sollevato in alto o appoggiato vicino alla porta d'ingresso dell'unità immobiliare e questo, in assenza del proprietario, il fatto che non venga rimesso

e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sull’assenza. Alcuni consigli • Non aprire la porta a sconosciuti anche se vestono qualche uniforme e dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. • Se c'è il portiere, invitare ogni sconosciuto che si presenta alla porta a farsi accompagnare; se non c'è aprire solo uno spiraglio alla porta, senza togliere il gancio o la catena di sicurezza, per farsi passare telegrammi o ricevute da firmare.

a posto rappresenta un indizio che in casa non c'è nessuno. Quindi, se ci si accorge che l’addetto alle pulizie non ricolloca subito il tappetino davanti alla porta, è bene avvertirlo e chiedergli risolutamente di evitare tale comportamento, che rappresenta di per sé un segnale utile ai ladri.

• Per gli operai, verificare con qualche telefonata da chi è stata fatta la chiamata o da quale servizio sono stati mandati e per quali motivi. Se non si ricevono assicurazioni non aprire. • In caso di minimo sospetto, chiamare o far chiamare dai vicini il 113. • Non mandare ad aprire i bambini a meno che ci sia la certezza di chi è alla porta. • Non aprire portone o cancello, con l'impianto automatico, se non si è certi dell'identità della persona che vuole entrare.


Sicurezza

L’abitazione è più protetta grazie ai sistemi di sicurezza

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La porta blindata: come scegliere quella più adatta

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er rendere un'abitazione più sicura vi sono alcuni accorgimenti, che anche la polizia di Stato ricorda sempre. Innanzitutto è opportuno rendere sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino. Se possibile è sempre bene installare in casa un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento. In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 centimetri. Se l'interruttore della luce è

Meglio non tenere in casa grosse somme all'esterno, proteggerlo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente. E' meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. Bisognerebbe sempre ricor-

La porta blindata, sebbene dotata di particolari caratteristiche tecniche, al pari della comune porta impedisce o consente l’accesso in un ambiente. La qualità delle porte blindate, dette anche porte antintrusione, prevede 6 classi , in considerazioni di una serie di requisiti specifici connessi al tipo di porta, come la resistenza all’intrusione, l’isolamento termico e acustico, il tipo di serratura. La classe viene assegnata a seguito di determinate prove di resistenza, sia al carico statico che dinamico, nonché a seguito di simulazioni di tentativi di intrusione. Da un punto di vista strutturale la porta antintrusione comprende un anima

dare che luce e rumore tengono lontano i malviventi: se si è soli può essere quindi consigliabile tenere accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone. E in ogni caso, quando si è in casa, si dovrebbe tenere la

di acciaio sistemata a sandwich tra due pannelli di legno massello o laminato. La scelta di una porta blindata deve soddisfare esigenze di sicurezza, estetica e funzionalità, senza perdere di vista i requisiti di isolamento e coibentazione. Dal punto di vista estetico e di luce, l’inserimento di inserti di vetro non alterano la resistenza della porta. Particolare attenzione deve essere prestata al tipo di serratura, da cui dipende gran parte della sicurezza che offre la porta blindata, da scegliere in funzione dei rischi cui si pensa di essere esposti. Per un buon risultato l’installazione deve essere eseguita da professionisti, anche se purtrop-

porta sempre protetta col paletto o la catena di sicurezza. In caso si rendesse necessaria la riproduzione di una chiave meglio incaricare una persona di fiducia evitando possibilmente di riportare su targhette nome e indirizzo.

Se invece si perde la chiave di casa o si subisce uno scippo, è sempre bene cambiare la serratura: chi ha effettuato il colpo potrebbe sapere dove abita la vittima, e utilizzare le chiavi contenute nella borsa. E' sempre bene assicurarsi,

po la cosa richiede una spesa di tutto rispetto, che oscilla intorno ai 1000,00 euro. Solo grazie ad un accurato fissaggio del telaio al muro, la porta blindata, diventa tale, offrendo un’adeguata sicurezza. In genere, il punto debole delle porte blindate è rappresentato proprio dalla giunzione del telaio alla parete, pertanto, importanza determinante assume la struttura muraria. Tecnicamente, per la posa in opera del telaio, è opportuno utilizzare mattoni pieni. Ovviamente, se la porta apre direttamente sull’esterno, assume maggiore importanza la coibentazione termica e la resistenza del rivestimento esterno agli agenti atmosferici.

uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi. Infine mai far sapere, fuori dall'ambiente familiare, se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti né dove si trova la centralina dell'allarme.


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Sicurezza

Technosystem, una garanzia per la sicurezza di tutti Venerdì 23 Aprile 2010

Software e impianti di videosorveglianza per tutte le tasche

zare l’acquisto. Non solo. In questo periodo in particolare stiamo lanciando la campagna Sconto di Primavera. L’agevolazione consiste nello sconto di circa il 20% sull’acquisto e l’installazione di alcuni prodotti. Infine bisogna sottolineare che gli impianti di sicurezza all’avanguardia rientrano anche nel piano delle detrazioni fiscali reintrodotti nella finanziaria». I prodotti di Technosystem sono davvero certificati e Tosetti per

O

ggi se vuoi vivere e lavorare tranquillo prova a rivolgerti alla Technosystem, esperti della sicurezza. La società nasce nell'anno 2002 dall'idea di Diego Tosetti e Marco Cattaneo che, dopo aver consolidato, negli anni precedenti, notevoli esperienze nell'ambito dell'information technonology, hanno creato una realtà in grado di offrire numerosi servizi di alta qualità per il settore informatico: server, reti lan/wan, vpn, siti web,

software e stampa. Negli ultimi anni Tosetti e Cattaneo si sono dedicati soprattutto alla sicurezza occupandosi della progettazione e realizzazione di impianti sia cablati che wireless come la videosorveglianza, i sistemi antintrusione e il controllo accessi. «Oggi si avverte la necessità di sicurezza e il cliente investe per sentirsi al sicuro» ci ha spiegato Tosetti. «Così abbiamo pensato di mettere le nostre competenze tecnologiche ed informatiche al servizio degli impianti che salva-

guardano ambienti e attività. Ciò significa che allo stato attuale la Technosystem è in grado di offrire i più svariati sistemi, dal più semplice, al più elaborato». Come dire: ce n’è per tutte le tasche. E a tal proposito la Technosystem ha pensato di andare incontro al cliente con delle proposte economiche interessanti. Tosetti ci ha spiegato: «Ci rivolgiamo sia a privati che ad aziende per questo in diversi casi diventa necessario pagare poco per volta. A tal fine diamo la possibilità di rateiz-

primo sottolinea che vengono installati solo prodotti made in Italy. Per la precisione Tecnoalarm, produttore italiano leader di sistemi di allarme. Quella di sentirsi al sicuro diventa oggi un’esigenza: la gente vuole sentirsi salvaguardata. Ce lo conferma anche Tosetti:

«Qualche giorno fa abbiamo installato un sistema di sicurezza anche in una stalla: 12 telecamere. Purtroppo il ladro di oggi non conosce ostacoli: scala i muri, raggiunge i balconi anche posti al terzo, quarto piano, penetra nelle case anche quando c'è qualcuno all'interno, si introduce nelle aziende di qualsiasi genere. Tutti siamo esposti. I dati parlano ahimè chiaro: in Italia ogni minuto si verifica un furto, spesso accompagnato da atti vandalici. Avvertiamo ogni giorno che cresce nei clienti la voglia di vivere in un ambiente sicuro,di poter dormire sogni tranquilli, al riparo da aggressioni perché qualcuno sta vigilando per noi; cresce l’ansia di sapere che i nostri beni sono in buone mani anche quando non ci siamo. Oggi ad esempio la sicurezza totalmente senza fili e senza collegamenti alla rete elettrica permette tutto ciò:si può addirittura gestire il sistema dal palmare o dal pc anche se ci si trova a Dubai». Insomma innumerevoli soluzioni a seconda delle necessità. Da Technosystem è possibile».


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Valli Piacentine

Speciale piacentino

Val Tidone un paesaggio suggestivo in tutte le stagioni dell’anno Torna il Gutturnio Festival, appuntamento con la degustazione a Carpaneto Piacentino

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Il torrente Tidone

a Val Tidone è la più occidentale delle vallate del piacentino. Essa si apre nella pianura del Po’ e si sviluppa verso sud lungo il corso del torrente Tidone sino alle pendici del monte Penice mt 1460. Questa valle che si incunea tra la val Luretta ad est e la valle Staffora e l'Oltrepò pavese ad ovest, inizia alle pendici del monte Penice (1460 m s.l.m.) e si estende in una zona collinare fino alla pianura dove il torrente omonimo confluisce nel Po. In prossimità di Molato di Nibbiano, una poderosa diga (ultimata nel 1928) forma il lago di Trebecco, un bacino di modesta estensione la cui acqua è utilizzata per l'irrigazione e la produzione di energia elettrica. Il paesaggio, pittoresco e suggestivo in ogni stagione dell'anno, è colmo di sorprese: le vallette a prati o a campi, i dolci rilievi ricoperti da vigneti e frutteti, le tranquille borgate che affiorano tra il verde, i piccoli abitati medioevali, le rocche e i castelli. Tutto quanto invita alla so-

sta e promette quiete, riposo, distensione. Il turista che visita la Val Tidone compie una piacevole, istruttiva e affascinante passeggiata e serberà a lungo il ricordo di immagini, gusti, sapori e la simpatia della gente. Le prime notizie storiche ci vengono dall'epoca romana, resti archeologici son stati rinvenuti presso Pianello Val Tidone, che ospita nella sede del comune un piccolo museo. A ricordare l'importanza strategica che ebbe la val Tidone nei secoli, rimangono numerosi castelli, si può dire che ogni paese ne abbia uno: Corano, Pianello, Nibbiano, Trebecco, Castelnovo val Tidone, Romagnese. Amministrativamente è divisa tra i comuni di Romagnese, Ruino e Zavattarello in provincia di Pavia e Caminata, Nibbiano, Pianello Val Tidone, Pecorara, Ziano Piacentino, Castel San Giovanni, Borgonovo Val Tidone, Sarmato in quella di Piacenza.

no dedicate all’incontro e alla conoscenza con Il 24 e il 25 aprile torna a Carpaneto Piacenle nuove generazioni, con un doppio Happy tino il Gutturnio Festival, la “due giorni” di degustazioni, approfondimento ed incontro diretto Hour, il 24 aprile con la musica dal vivo di The con i Produttori vitivinicoli e le Cantine PiacenClover, nota ed acclamata band piacentina che tini. propone canti e musica irlandesi, e il 25 con i Degustazioni, assaggi, abbinamenti enogaValceno Country Dance, stupefacente gruppo stronomici, buon vivere e territorio piacentino, il country che propone la country western dance. Gut Festival è tutto questo. Anche quest’anno L’ingresso alla manifestazione costa 10 euro la manifestazione, e i partecipanti in che si svolge a Caromaggio il calice Una foto della scorsa edizione paneto Piacentino per le degustazioni. nel suggestivo sceCon il Gut Festinario quattrocenteval torna anche la sco del Palazzo Tavola Piacentina, Comunale, il Cal’iniziativa che constello Scotti da Visentirà di assaggiagoleno, è dedicata re i piatti della tradial Gutturnio Frizzione piacentina ad zante. un prezzo concorUna manifestadato, per tutta la zione dove si podurata del Festival, tranno conoscere in molti ristoranti di la storia del GutturCarpaneto e dintornio frizzante e degli ni e in quelli che altri cini Doc piaaderiscono alla centini e a scoprire «Strada dei sapori e apprezzare gli abdei Colli Piacentibinamenti migliori ni». attraverso degustaGiunto quest’anzioni libere e guidano alla sua quinta te, tavole di assagedizione, il Gut Fegio e di abbinamento! I Produttori e i Sommelier stival, che si svolge nel contesto della 334esima Ais e Fisar illustreranno le caratteristiche orgaFiera di Primavera, è organizzato dal Comune di nolettiche e sensoriali, e accompagneranno i Carpaneto e dall’Associazione Gut (nata proprio vini con alcuni prodotti piacentini tipici famosi per promuovere la manifestazione), in collaboin tutto il mondo e con piatti della tradizione razione con il Consorzio vini Doc Colli Piacentipreparati da Chef rinomati e dagli allievi della ni, l’Associazione strada dei vini e dei Sapori dei Scuola alberghiera di Piacenza. Colli Piacentini e l’Assovipp (Associazione vitiEntrambe le serate della manifestazione socultori di Piacenza e Parma).

Le rocche e i castelli

Rocca d'Olgisio

Alcune zone della Val Nure meritano particolare attenzione. Castello di Zavattarello Menzionato su diplomi imperiali di Ottone II nel 971 apparteneva al vescovo di Bobbio. Nel 1169 fu conquistato dai piacentini e vide scontri tra famiglie seguaci di Guelfi e Ghibellini fino all'insediamento di Jacopo Dal Verme nel 1385 che ampliò le strutture fortificate, organizzando al suo interno una scuola di guerra. Nel 1975 i suoi discendenti lo donarono al comune, ora è sede di eventi culturali e meta di visite guidate. Rocca d'Olgisio Imponente complesso posto su di una rupe scoscesa a cavallo tra la val Tidone e la Val Chiarone a 564 metri di altezza, che in questa zona di non elevati rilievi permette una vista panoramica sulla pianura Padana e la valli circostanti. Le prime notizie che ci sono pervenute risalgono al 1037 quando divenne proprietà dei monaci di San Savino.


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Val Trebbia una vallata immersa tra laghi e castelli

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a val Trebbia, descritta da Ernest Hemingway come la più bella del mondo, è una valle italiana formata dal fiume Trebbia che nasce ai piedi del monte Prelà in provincia di Genova e poi, dopo il comune di Gorreto, entra nel territorio della provincia di Piacenza, col comune di Ottone e proseguendo nel piacentino sfocia nel Po dopo 116 km. Confina con la val d'Aveto e la val Nure ad est, con la valle Scrivia, la val Borbera, la val Boreca, la valle Staffora, la val Tidone e la val Luretta ad ovest. Lungo il suo fondale si snoda la Strada Statale 45 di Val Trebbia. I comuni che la compongono, in provincia di Castello di Statto

Bobbio, cuore pulsante

Bobbio è una città di origine alto-medioevale, situata nel cuore della Val Trebbia. La sua storia si identifica con quella dell'Abbazia di San Colombano fondata agli inizi del VII secolo. La città è sede della Comunità Montana Appennino Piacentino. É un'ambita meta turistica nota per il suo passato di arte e cultura, da amanti della natura e dello sport e dei suoi monumenti, in quanto luogo in una remota antichità dei confini tra le diverse culture di Piacentini, Liguria, Piemonte e Pavesi. Il centro storico, il cuore vivo della città, ha mantenuto intatte le caratteristiche del borgo medievale. Domina il Santuario della Madonna del Penice, che si trova sulla cima del monte omonimo. Località turistica anche in inverno grazie alle stazioni sciistiche. Piacenza, sono: Ottone, Zerba, Cerignale, Corte Brugnatella, Coli, Bobbio, Travo, Ri-

vergaro, Gazzola, Gossolengo, Gragnano Trebbiense, Rottofreno.

Speciale piacentino

I vini tipici del territorio

La val Trebbia ha dei vini tipici prodotto nel Piacentino, nel territorio noto come Colli Piacentini (zona Doc): il Trebbianino Val Trebbia (che non va confuso col Trebbiano romagnolo), vino bianco ottenuto da un mix di uve ortrugo e malvasia di colore paglierino, leggermente romatico, dà il suo meglio accompagnando salumi, primi piatti e pesci; il Gutturnio, vino rosso da un mix di uve barbera, bonarda ed altre qualità che lo rendono profumato e robusto, ed è adatto accompagnato da salumi, primi piatti, arrosti e secondi in genere; ed altri vini.

I laghi Il lago del Brugneto è un lago artificiale situato nel Parco naturale regionale dell'Antola nell'Alta Val Trebbia a circa 777 metri di altitudine nei comuni dell'Appennino Ligure di Torriglia, Propata e Rondanina in Provincia di Genova ed è il più grande lago della Liguria, è costituito da un bacino artificiale costruito nel 1959 dall'AMGA di Genova a sbarramento dell'omonimo torrente Brugneto affluente del fiume Trebbia. Costituisce la principale riserva idrica della città di Genova. I castelli A ricordare l'importanza strategica che ebbe la val Trebbia nei secoli, rimangono imponenti castelli: Gossolengo, Castello di Rivalta presso Gazzola, Castello di Montechiaro presso Rivergaro, Castello di Statto nel comune di Travo, Bobbio (Castello Malaspina, castello del Dego, e resti di quello di Piancasale), Corte Brugnatella (castello del Lago, accanto alla Statale e dogana tra la Repubblica di Genova e la Contea di Bobbio), Cerignale, Ottone, Torriglia. Inoltre rimangono le torri di Bobbiano di Travo e Zerba. Questa valle fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro Province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico, accompagnato dalla fisarmonica e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste.

L’estate di Rivergaro

Rivergaro è una nota località che si colloca alle prime pendici della Val Trebbia. E' una meta particolarmente apprezzata che richiama, dalla città e dalle limitrofe provincie, turisti del week end, animandosi particolarmente nella bella stagione, da aprile a settembre, quando le acque del fiume Trebbia e la brezza delle prime colline diventano elementi ideali per smaltire gli effetti, in alcuni casi, devastanti della calura cittadina. Ma non solo; Rivergaro è anche luogo di evasione e di svago grazie ad una serie di iniziative che caratterizzano le serate estive, trasformandosi così, magicamente, da luogo operoso e produttivo di giorno con la sua fitta rete di attività artigianali e commerciali, a località viva e dinamica con forte connotazione tipica dei centri turistici.


Speciale piacentino

Nure, vallata di confine

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Bettola

ITINERARIO 1: SPETTINE, LUGHERZANO, MISSANO, MURLO Procedendo da valle verso monte dopo aver superato Ponte dell'Olio, si giunge nei pressi dell'abitato di Biana e si svolta a destra oltrepassando il Nure, fino ad arrivare alla lo-

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Ferriere

E’ parte della Doc dei vini piacentini

l suo nome è dovuto al torrente che l'attraversa, il Nure, appunto, ed è una valle piacentina molto apprezzata a livello naturalistico e per le tradizioni che la caratterizza. L'alta valle è caratterizzata da alcuni laghi molto pittoreschi: il lago Nero, il lago Moo e il lago Bino, di piccola estensione. Nel periodo feudale era dominata dalle famiglie dei Malaspina, Nicelli e Anguissola, molti sono gli insediamenti fortificati, circa una ottantina in tutto, tra cui i meglio conservati sono i castelli di: Castello di Riva a Ponte dell'Olio, Altoè, Castello di Paderna, Po-

Bettola è il secondo comune per grandezza del territorio piacentino, ed è nota per una presunta cittadinanza di Cristoforo Colombo. I bettolesi si contendono infatti con la vicina Genova la natalità del celebre esproratore. Tuttavia appare comunque quasi sicuro che la sua famiglia fosse proprio di Bettola, o, per essere più precisi, di Pradello, una località sul versante sinistro della valle. Anche questa zona, escursionisticamente parlando, può dire molto. Ecco alcuni itinerati interessanti.

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calità di Spettine dove si può vedere un complesso fortificato. Dirigendosi a sinistra dopo il ponte invece si possono vedere la casa-torre di Missano e la torre di Murlo. Lungo il percorso si incontrano il castello di Lugherzano, posto su di un'altura coronata da alberi, e la sottostante pieve di S. Stefano, purtroppo semidistrutta. ITINERARIO 2: VIGOLO, ROSSOREGGIO Appena prima di entrare in Bettola, sulla sinistra, compare la deviazione per la località di Massara; su questa strada si incontrano gli interessanti castelli di Vigolo e Rossoreggio. Nelle vicinanze si trova l'isolata pieve di S. Salvatore. ITINERARIO 3: TORRE FARNESE, CAMINATA Entrati a Bettola, prima del ponte, sulla sinistra compare la deviazione per Bramaiano

che conduce inizialmente alla Torre Farnese. Usciti definitivamente da Bettola dopo pochi chilometri si incontra il castello sicuramente più interessante del Comune, quello di Bramaiano, un solido fortilizio medievale. ITINERARIO 4: PRADELLO, EBBIO Oltrepassato il ponte una svolta a destra conduce sulla strada che porta a Perino attraverso il passo del Cerro: proseguendo per alcuni chilometri si incontra sulla destra la deviazione che conduce a Pradello, dove si trova la "Torre dei Colombo". Da Pradello è possibile percorrere un sentiero che porta ad Ebbio e che attraversa le "terre rosse" dei Colombo. In posizione isolata nei pressi della pieve di Revigozzo, si trova inoltre la casa-torre di Cianeto, altro interesante edificio fortificato dei Nicelli.

denzano, Vigolzone, Castello di Grazzano Visconti. Questa valle è posta al limitare del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro Province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico, accompagnato dalla fisarmonica e un tempo dalla piva emiliana. La piva emiliana, praticamente scomparsa, viene ricordata nella festa della Piva della val Nure che si tiene in agosto a Pradovera frazione di Farini. La val Nure è nel comprensorio dei Colli Piacentini e parte della Doc dei vini dei colli piacentini. I comuni che la compongono sono, partendo dalla pianura: Pontenure, Podenzano, San Giorgio Piacentino, Vigolzone, Ponte dell'Olio, Bettola, Farini e Ferriere.

Ferriere è il più vasto capoluogo della provincia piacentina con una estensione di 180 Kmq ed è collocato nell'Alta Val Nure Attrattive per gli escursionisti sono il paesaggio, l'acqua gelida delle sorgenti e la cordiale ospitalità della gente. Del paesaggio fanno parte viva le vecchie case in pietra, le rovine del castello millenario dei Malaspina di Gambaro, la chiesetta romanica costruita sul Gratta, presso Castelcanafurone, la vecchia dogana di Maria Luigia al Crociglia sulle cui rovine è stata costruita una capannarifugio, i mulini ad acqua, le chiese ed i campanili dei villaggi. Suggestivi sono il Lago Nero, il Moo, il Bino di origine glaciale. Le sue valli sono verdi e ridenti d'estate, innevate d'inverno. Il territorio di Ferriere, grazie

alla sua varietà, è mèta di escursioni e di scalate anche impegnative e di gite facili. A monte di Selva, lungo il sentiero per il Lago Nero e il Bue, si arriva al Groppo delle Ali, palestra dei rocciatori del Club Alpino di Piacenza e Codogno, completa di bivacco e attrezzata con una via ferrata. Per gli amanti delle gite a piedi, questi gli itinerari consigliati: al Monte Corevolo, 1552 metri, al Monte Crociglia, 1578 metri, con una camminata di tre/quattro ore attraverso il canale spartiacque tra il Nure e l'Aveto; al Monte Ragola, 1710 metri, sulla strada di Canadello-Pertuso, con un percorso che tocca il Monte Menia, 1380 metri, il Lago Moo, la vetta di San Martino, 1200 metri, il Lago Bino, i ripiani erbosi di Pradello, 1385 metri, e di Prato Grande.

Una lunga tradizione di vini e gastronomia tipica La Val Nure è una vallata centrale della provincia punteggiata di castelli e rovine. Grazzano Visconti è sicuramente uno dei borghi più conosciuti di tutta la provincia per la sua singolarissima architettura in stile medioevale e per l'incantevole castello trecentesco. Numerose aziende vinicole si scorgono salendo sul crinale delle colline fino ad arrivare nel cuore della Val Nure a Ponte Dell'Olio, borgo che conserva ancora una fornace a tre

torri, testimonianza della tradizionale produzione di laterizi. Accanto ai classici Valnure e Gutturnio, le colline circostanti sono note anche per la produzione di Cabernet, Sauvignon, Chardonnay e Pinot nero. Doveroso per chi giunge da queste parti l'abbinamento con la cucina tradizionale con i suoi piatti a base di salame, coppa e pancetta piacentina, veri e propri vanti della gastronomia emiliana.


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La Val d’Arda ricca di storia e tradizione medievale

Speciale piacentino

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a Val d'Arda è una valle che prende il nome dal torrente Arda, affluente destro del fiume Po, ed è ricca di storia e di tradizione con numerose attrattive turistiche. Borghi medioevali (Castell’Arquato e Vigoleno), abbazie (Chiaravalle della Colomba) si possono ammirare percorrendo le

tracce della via Francigena che si trovano lungo la valle. A ricordare l'importanza strategica che ebbe la val d'Arda nei secoli, rimangono numerosi castelli: Rocca Pallavicino a Monticelli d'Ongina, Castelnuovo Fogliani, Castello di Gropparello, Castello di Vigoleno, Pieve di Vernasca, Rocca di Caorso, Rocca Viscontea a

Castell'Arquato, San Pietro in Cerro. Sulla parte pianeggiante transitava la via Francigena, strada di pellegrinaggio del medioevo, che aveva un'importante tappa nell'abbazia di Chiaravalle della Colomba. La Val d'Arda è arricchita dal fascino enogastronomico, vi sono molti prodotti enogastronomici che rendono la zona interessante da que-

sto punto di vista. La val d'Arda è parte della Doc dei vini dei colli piacentini. mministrativamente è divisa tra i comuni di: Alseno, Castell'Arquato, Cortemaggiore, Fiorenzuola d'Arda, Lugagnano Val d'Arda, Morfasso, Polesine Parmense, San Pietro in Cerro, Vernasca, Villanova sull'Arda.

La gastronomia CARNI: cappello del prete, ciccioli, coppa arrosto, culatello, lardo, piccola di cavallo, pollo di razza fidentina, salame gentile, salsicciotto alla piacentina, stracotto alla piacentina. FORMAGGI: Robiola della bettola. PRODOTTI VEGETALI NATURALI: Tonda piacentina (nocciola), quarantina (patata), domestica di Gusano (castagne), vezzolacca, ciliege, more, verdulino (fichi), mandorla piacentina mele piacentine, ulivi piacentini, pere, uva (verdea, besgano bianco, besgano rosso, bianchetta di Diolo, bianchetta di Bacedasco), tartufo bianco. PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTURA: Anolini, bomba di riso, canestrelli, castagnaccio, ciambella, ciambelline, croccante, focaccia con ciccioli, frittelle di farina di castagne, frittelle di riso, frittelle o sgonfietti, gnocchetti con fagioli, pisarei e faso, pisarei, latte brulé latte in piedi, mosto

Comune di Vernasca Cpmune degno di nota, e spesso meta di motociclisti, che eleggono quel territorio perfetto per una gita domenicale, Vernasca conserva i resti della romanica Pieve di S. Colombano (secolo XII), ovvero il campanile e l'abside, attualmente inserite nel gradevole contesto di una piazza - giardino nella parte alta del paese; il resto del tempio è stato abbattuto all'inizio del Novecento,

cotto, pane di zucca, pane docle con i fichi, pane schiacciato, sbriciolina, spongata di Piacenza, stracchino gelato, torta di granoturco, torta di mele, torta di pere, torta di prugne, tortelli di ricotta alla piacentina. PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA Agnello alla piacentina, anguilla in umido cavoli ripieni, cotenna e ceci dolce e brusco, faraona alla creta, frittata di funghi prugnoli, funghi fritti, gnocchi, insalata rustica, lasche del Po in carpione, lepre alla pia-

Veduta di Castell'arquato

centina, lumache alla bobbiese, maccheroni bobbiesi, merluzzo in umido, mezze maniche da frate ripiene, pancetta e piselli, polenta di farina di castagne, polenta e patate, riso e verza con costine, risotto con i codini di maiale, salsa di prezzemolo, tagliatelle con ricotta e noci, torta di patate, torta di riso alla bobbiese, tortelli di farina di castagne, tortelli di zucca, turtei ad zucc, trippa di manzo alla piacentina, verzolini, zucchini ripieni, zuppa di ceci, zuppa di pesci.

quando era già stato reso pericolante da una frana. La nuova chiesa venne edificata nel 1890 più in basso rispetto all'antica Pieve. Le parti superstiti della Pieve, originariamente edificata su di un impianto basilicale a tre navate nei pressi dello scomparso castello di Vernasca, sono affiancate dall'antica canonica che attualmente ospita il Centro Visita Provinciale

della Via Francigena, uno spazio museale e didattico nel quale sono raccolti, al pianterreno, materiali illustrativi e reperti storici riguardanti la tratta piacentina del cammino di pellegrinaggio verso Roma. Al primo piano sono invece esposti gli affreschi distaccati dalle pareti absidali dell'antica Pieve, tra cui quello della "Madonna Incoronata".

Castellarquato, borgo di rara bellezza

Castell'Arquato è uno dei più noti comuni del territorio piacentino, e offre numerose attrattive per il turista che intende visitare il bellissimo borgo. Gli appassionati di arte, gli amanti dell'archeologia, i cultori della storia non resteranno certamente delusi. Numerosi sono i monumenti in cui sono racchiusi deli autentici capolavori d'arte. La storia e la cultura arquatesi si esprimono all'interno dei musei che potete trovare lungo le vie del borgo. Meritano una visita anche i meravigliosi dintorni. Una passeggiata nel borgo di Castell'Arquato vi permetterà di ammirare diversi e splendidi monumenti.

Partendo dal basso paese, iniziando la visita dal Viale delle Rimembranze, troverete l'imponente Torrione Farnesiano. Accanto si erige il Palazzo del Duca con l'omonima fontana. Proseguendo la salita e prendendo la via chiamata "Solata" appare la maestosa Rocca Viscontea. Giunti davanti alla Rocca lo sguardo rimane incantato dalla Piazza Monumentale in cui sono rappresentati i tre poteri del medioevo: il potere religioso (la Collegiata), il potere militare (la Rocca), il potere politico (il Palazzo del Podestà). Questi sono solo alcuni dei monumenti che potete visitare a Castell'Aquato: ogni angolo del paese é una scoperta ed una magia.


25 Aprile

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Crema: le celebrazioni per l’anniversario della Liberazione Venerdì 23 Aprile 2010

Sindaco e autorità deporranno le corone ai caduti

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l 25 aprile si festeggia la Festa della Liberazione. Il 10 luglio 1943 gli Alleati sbarcavano in Sicilia al comando del generale George Patton. Era l’inizio della liberazione d’Italia. Dopo la presa di Pantelleria le forze anglo-americane liberarono l’intera isola, giungendo a Messina il 17 agosto. Il 3 settembre l’ottava armata inglese di Montgomery sbarcava in Calabria, sei giorni dopo gli americani al comando del generale Clark prendevano terra a Salerno. Il 1° ottobre

Napoli viene liberata, ma la linea Gustav blocca l’avanzata alleata fino alla primavera del ‘44. A giugno l’avanzata alleata libera Roma, ma è ancora arrestata dal secondo poderoso baluardo difensivo tedesco, la linea Gotica. Solo nella primavera del ‘45 la linea cade, la Toscana è libera e le truppe alleate irrompono nel Nord Italia. Il 21 aprile le truppe del generale Alexander entrano a Bologna, nei giorni successivi gli Alleati raggiungono Milano, Genova, Venezia. E trovano le città già libe-

rate dalle truppe partigiane del Comitato di Liberazione Nazionale. Nelle città la popolazione insorge contro le truppe d’occupazione nazista e contro i fiancheggiatori fascisti. I tedeschi sono in rotta verso i valichi alpini e a Dongo, sul lago di Como, Mussolini viene catturato dai partigiani. Uomini e donne di tutte le età sono morti allora per garantire i diritti democratici dei quali oggi godiamo. Domenica anche a Crema sarà

celebrato l’anniversario della Festa della Liberazione. Questo è il programma che è stato stilato dal Comune e dal Comitato Comunale per la Costituzione e l’ordine democratico: alle ore 10 si terrà la Santa Messa presso la Chiesa di San Bernardino in via Cesare Battisti; alle 10.30 il sindaco della città Bruno Bruttomesso e le autorità depositeranno le corone ai caduti; alle 11 presso la Sala dei Ricevimenti del comune e a cura del Centro Ricerca Alfredo Galmozzi si proietterà il filmato «Libertè…fraternità»: l’intervista di Anna Maria Zambelli a Giuseppina Aiolfi, operaia durante l’occupazione fascista di Crema che ha vissuto la liberazione e gli anni di speranza che sono seguiti sarà supportata dal filmato di 23 minuti di Pietro Torrisi, giovane regista cremasco che grazie ad immagini di repertorio e visione aeree recuperate dopo i bombardamenti ha ricostruito la liberazione cremasca. In una prima parte la Aiolfi, scomparsa tra l’altro solo 2 anni fa, racconta delle vicende interessanti che fanno parte della storia della nostra città. Racconta dei duri momenti in cui venivano a far visita i generali fascisti nelle fabbriche cittadine- la Aiolfi lavorava presso il Linificio; del comizio di

Roberto Farinacci in piazza Aldo Moro; degli scioperi che cominciavano a caratterizzare l’Italia di quel tempo. In un secondo momento la Aiolfi racconta della fratellanza e della speranza che contrassegnò gli anni successivi alla liberazione: i suoi studi per diventare infermiere professionista; glòi anni di lavo-

ro al vecchio ospedale cittadino, il Kennedy; l’umanità dei medici cremaschi che sono rimesti nel cuore di molti. Un appuntamento da non perdere che oltre a far rivivere un momento importante della storia come il giorno della Liberazione, racconta anche del passato della nostra città.


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Liberazione: una giornata per non dimenticare Cortei ed eventi per celebrare il 25 aprile

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25 aprile

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Una foto della manifestazione dell'anno scorso

uest'anno, in occasione della celebrazione del XXV Aprile, dopo la tradizionale commemorazione presso il cimitero di Cremona, prenderà il via il corteo, che da corso Garibaldi approderà in piazza del Comune, sulle note della banda bergamasca dei Giovani di Credaro. Grande spazio sarà dato agli inter-

venti, istituzionali e non, tra cui spicca quello di Kyro Fogliazza, partigiano cremonese. IL PROGRAMMA • Ore 9.45 (presso il civico Cimitero): S. Messa Deposizione corone d'alloro • Ore 11.00 (Corso Garibaldi S. Luca): corteo cittadino lungo Corso Garibaldi,Corso Campi, Via

Verdi, Piazza Stradivari, Via Baldesio e arrivo in Piazza del Comune accompagnato dalla Banda dei Giovani di Credaro (Bg). • Ore 11.30 (piazza del Comune) - Interventi vari: - Maddalena Bodini, presidente della Consulta degli studenti; - Enrico Fogliazza, dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, sezione cremonese; -Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona; Oreste Perri, sindaco di Cremona. • Ore 12.00 (piazza del Comune): deposizione delle corone d'alloro alla Lapide dei Caduti per la Libertà e alla Lapide delle Medaglie d'Oro al Cvl.

Tutti gli studenti premiati Scuole medie - Borse di studio «Cav. Nino Giuseppe Zana: Cristina Morra, Francesca Millemaci, Alina Tircavu, Vittoria Ludovica Torresani, Gaia Giovanati, Mattia Bramante, Lorenzo Merlini. Scuole superiori - Borsa di studio «Ex sindaco Gino Rossini»: Silvia Barba. Borsa di studio «Ex sindaco Ottorino Rizzi»: Monica Ionelia Ursu. Borse di studio «Martiri di Bagnara: Herta Loka, Alexandru Iosif Adam. Borsa di studio «Decennale della Resistenza»: Beatrice Moretti. Borsa di studio «Prof. Franco Dordoni»: Francesca Gazzetto.

Istituti musicali - Borsa di studio «Vincenzo Maris» (per il miglior allievo della Fondazione scuola di musica Claudio Monteverdi): Sara Zeneli. Università - Borsa di studio «Decennale della Resistenza»: Paolo Capelli. Borsa di studio «Prof Alfredo Galletti»: Giulia Fiammenghi. Borsa di studio «Carmen Mainardi». Davide Delmiglio. Borsa di studio «Giuseppina e Giuseppe Severico»: Letizia Moretti. Borsa di studio «Mina ed Emilio Zanoni» (Per studenti iscritti all'università di Pavia): Simona Paglioli, Maria Lucia Molardi, Rossella Pulito, Camilla Bruneri.

• Ore 12.15 (Palazzo Comunale - salone dei Quadri): ricevimento dei familiari dei Caduti per la Libertà e consegna delle borse di studio «Per il 25 Aprile». Inoltre dal 19 al 30 aprile, presso l'istituto "Einaudi" di Cremona, si terrà una mostra storico-didattica dal titolo «Mauthausen - Il prezzo della Libertà».

Commemorazione martiti di Bagnara

Appuntamento anche con la Commemorazione dei martiri di Bagnara, che si terrà martedì 27 aprile. Ecco il programma: Ore 9.30 - Santa Messa presso la Cappella di via Bagnara in commemorazione dei martiri di Bagnara. Ore 10.30 - Ritrovo al Centro sociale per anziani di via Bagna-

In bici nei luoghi della Resistenza

«Resistere, pedalare, resistere - in bicicletta nei luoghi della Resistenza tra Cremona e Mantova», questo il titolo della biciclettata che si svolgerà il prossimo 25 aprile a Cremona: un percorso lungo i luoghi della Resistenza, con percorso molto facile e su fondo prevalentemente asfaltato.Dalla stazione Ffss di Piadena si percorre la ciclabile in direzione di Drizzona toccando vari piccoli centri abitati ubicati lungo il Parco Oglio Sud interessati dai tragici avvenimenti della Resistenza. Da Isola Dovarese il corteo a due ruote proseguirà verso Pessina, Monticelli Ripa Oglio, Torre Picenardi per poi tornare a Piadena attraverso Isola Dovarese e Drizzona, coprendo una distanza complessiva di circa 45/50 km. Il rientro a Cremona è previsto per le ore 18,30 circa. Ci sarà la possibilità di pranzare al sacco presso l'azienda agrituristica «Il Campagnino» a Villarocca di Pessina Cremonese. Per conferma telefonare al 339 1546843.

ra, 6 e deposizione della corona presso la lapide. Ore 11 - Rinfresco al Centro sociale per anziani Ore 20.30 - «… vogliam pace e libertà»: concerto di Simona Maffini con canti della tradizione popolare cremonese e della Resistenza al Centro sociale per anziani. Il momento musicale sarà preceduto dall’intervento di Kiro Fogliazza, partigiano e presidente provinciale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia. Per informazioni: 0372801286 (Centro sociale per anziani di Bagnara) o 0372407358 (Ufficio di coordinamento centri sociali per anziani del Comune di Cremona).

Manifestazioni e cortei antifascisti Il Gruppo antifascista partigiano di Cremona promuove una serie di manifestazioni per celebrare la Resistenza. Primo appuntamento venerdì 23 aprile in piazza Antonella, presso la sede Pdac ed Rdb con «Parliamone ancora...», incontro-dibattito sulla guerra di liberazione e la lotta partigiana. Sabato 24 aprile appuntamento alle 15.30 in piazza della Libertà per la «Pedalata partigiana», un itinerario ciclo-militare nei luoghi della resistenza cittadina. Alle 19, invece, presso il Csa Dordoni, si terrà la «Beer Guerilla Night», cena e presentazione del libro: «Tremonti, istruzioni per il disuso». Infine, domenica 25 aprile, è prevista la partecipazione al corteo celebrativo istituzionale, per poi trovarsi tutti, alle 13, presso il centro sociale Kavarna, dove le celebrazioni si concluderanno con una grigliata popolare.


Cultura&Spettacoli Concertistica: gran finale Domenica il concerto “Sull’Aria” nel nome di Schumann Venerdì 23 Aprile 2010

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il Museo Civico Ala Ponzone

Appuntamento mercoledì sera con l’Orchestre des Champs-Élysées

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di Federica Ermete

ercoledì 28 aprile, alle ore 21, cala il sipario sulla stagione concertistica del Teatro Ponchielli. L’ultimo appuntamento della stagione è interamente dedicato a Robert Schumann. Vengono, infatt,i eseguiti il Concerto per pianoforte in la minore op. 54, composizione avviata nel 1841 come “Fantasia”, la cui creazione si protrasse per alcuni anni, fino alla prima esecuzione al Gewandhaus di Lipsia il 1° gennaio 1846 con protagonista Clara Schumann; a seguire la Terza Sinfonia op. 97, denominata “Renana”, scrigno di una immaginazione travolgente, ultima ad essere stata composta da Schumann, che “qua e là rispecchia un pezzetto di vita” e con quegli elementi popolari che ne determinano l’atmosfera. Grande attesa anche per i protagonisti della serata conclusiva: una grande orchestra, un grande direttore e un grande solista. L’Orchestre des Champs-Élysées, fondata nel 1991, lega la propria attività all’interpretazione di repertori che spaziano dalla metà del XVIII secolo agli inizi del XX secolo, utilizzando strumenti dell’epoca del repertorio eseguito ed alimenta il suo organico con corsi di perfezionamento “interni”, tenuti dalle sue prime parti. L’ensemble, diretta da Philippe Herreweghe (fondatore dell’orchestra assieme ad Alain Durel), è stata per parecchi anni orchestra in residence al Teatro degli Champs-Élysées a Parigi e al Palazzo delle Belle-Arti di Bruxelles, esibendosi nelle più

Al via la rassegna Note del Settecento Il direttore Phillippe Herreweghe con l’Orchestre des Champs Élysées

rinomate sale da concerto: dal Musikverein di Vienna al Concertgebouw di Amsterdam, dal Barbican Centre di Londra alle filarmoniche di Monaco, Berlino e Colonia, oltre che all’Alte Oper di Francoforte, le Sale della Filarmonica di Berlino e Monaco, il Lincoln Center di New York, il Parco della Musica a Roma e gli Auditorium di Lucerna e Digione.

Si è inoltre esibita in Giappone, Corea, Cina e Australia. Nel Concerto di Schumann viene invece messa in risalto l’interpretazione solistica di Alexander Lonquich, che il pubblico cremonese conosce da anni ed ha recentemente apprezzato e “amato” per l’autentica maratona dedicata ai Concerti Mozartiani.

“Deiv & Them” e “Piccadilly Hall” dal vivo

Nuovo appuntamento con “Unplugged Sonoro 2010”, la rassegna musicale dedicata alla musica cantautorale ed unplugged. Giovedì 29 aprile dalle 21.30, presso il locale Chocolat di Galleria XXV Aprile, si esibiscono due band:

i “Deiv & Them” e i “Piccadilly Hall”. “Deiv & Them” significa tante cose, progetto musicale iniziato nel 2008; è deiv e gli altri, quelli che suonano con lui, (che fino a poco tempo fa erano Francesco Zanetti, Antonio Bonfatti e Alessandro Vivona);

è deiv e tutte quelle figure che hanno ispirato le sue canzoni; è un modo diverso per chiamare deiv, uno che lo faccia sentire meno solo sul palco. Anche i “Piccadilly Hall” si formano nel 2008 dalla canzonetta “What I Need” scritta da due compa-

gni di classe; da lì la voglia di formare un vero gruppo. La formazione definitiva è composta da Alessandro Casali (voce e basso), Andrea Rossini (chitarra solista), Andrea Mazzolari (chitarra ritmica e voce) e Michele Zocca (batteria e voce).

Domenica 25 aprile alle ore 11, nella sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone”, viene inaugurata la rassegna “Note del Settecento”, organizzata dall’assessorato alla Cultura con la collaborazione della Scuola di musica Pontesound. L’istituto, considerato una delle scuole più innovative nel panorama della città, ha sempre guardato con occhio di riguardo ai giovani e ai linguaggi musicali a loro più vicini, senza tuttavia trascurare un’offerta didattica relativa anche all'ambito della cosiddetta “musica colta”. La rassegna prevede complessivamente tre matinée che, portando alla ribalta docenti ed allievi, sono la testimonianza tangibile di questo sviluppo della scuola. Il concerto d’apertura, denominato “Sull’Aria”, è dedicato alla musica vocale fiorita, utilizzata sia in ambito cameristico che sulle tavole teatrali, in un arco di tempo che spazia dal barocco maturo al classicismo mozartiano. La scaletta

prevede, oltre al geniale Amadeus, grandi nomi del panorama musicale del 600 e 700, quali Alessandro Scarlatti e Antonio Vivaldi, oltre al meno conosciuto Giovanni Pietro Franchi. Protagonisti del concerto inaugurale sono il soprano Mimma D’Avossa, accompagnata al pianoforte da Alessandro Manara e al flauto traverso da Marco Rozzi. E’ inoltre prevista la partecipazione di Eleonora Franzini, allieva di canto della professoressa D’Avossa. Il prossimo appuntamento, programmato per il 30 maggio, prevede un interessante programma monografico improntato sulle Sonate per tastiera composte da Johann Christian Bach, il figlio minore del celeberrimo Johann Sebastian. L’incontro conclusivo sarà invece interamente dedicato agli ottoni, consort di strumenti che, dal Rinascimento e fino a tutto il 700, ha riscosso notevole fortuna presso il pubblico e presso gli autori. F.E.

Gioele Dix a maggio al Ponchielli “L’amico di famiglia” all’Arci Iniziata la prevendita

Giovedì 29 aprile la proiezione del film di Paolo Sorrentino Prosegue la rassegna cinematografica dedicata a Paolo Sorrentino, presentata da Arci Cremona. Il terzo incontro è per giovedì 29 aprile, alle ore 21, con la proiezione di “L’amico di famiglia”, film del 2006 che parla di un mostro, anzi, di un’intera provincia di mostri. LA TRAMA Protagonista è Geremia de’ Geremei, il bravissimo Giacomo Rizzo (nella foto), settantenne usuraio, bruttissimo, lercio, ricco e tirchio, cinico ed ironico; vive in uno squallido appartamento con la madre malata e ha un rapporto morboso, ossessivo, malato con qualsiasi cosa. Geremia è colui che fa del bene, che salva la gente dai propri disastri economici: un povero padre che deve sposare una figlia bella e spregiudicata (Laura Chiatti), un bastardo che vuol comprare dei titoli nobiliari, una vecchia che gioca la sua vita alla roulette del Bingo ed ancora un giovane imprenditore che vuole costruire migliaia di bagni e un vecchio cowboy (Fabrizio Bentivoglio) dal passato oscuro che sogna di andare in Tennessee. Questo film, ha avuto modo di spiegare Sorrentino, “è nato guardando di sbieco, per un attimo, un rapporto morboso,

malato, degenerato e al tempo stesso comico tra una madre e il figlio». Con il suo atteggiamento morboso verso ogni cosa, Geremia è in realtà il volto di tutti, il corpo di un’intera comunità. Con questo film Sorrentino delinea dunque un ritratto spietato della provincia italiana attuale o, come lo ha definito lui, “un tuffo dentro l’uomo e la sua degenerazione”. In tutto ciò non c’è niente di allegro. Gli unici elementi positivi sono riconducibili allo stile

inconfondibile del regista e a quella sua maniera divertente di fare il suo mestiere. Con inquadrature ricercate e pittoriche, movimenti di macchina verticali, battute taglienti, musica incalzante, toni surreali e grotteschi, scenografie decadenti e personaggi giganteschi, quella di Sorrentino è una regia unica ed originale nel panorama del cinema italiano di oggi. Appuntamento al Centro sociale culturale Arci in via Speciano a Cremona. Ingresso con tessera Arci 2010.

Sono in vendita, presso il Teatro Ponchielli, i biglietti per “Dixplay”, lo spettacolo che Gioele Dix porterà sul palcoscenico cremonese il prossimo 13 maggio alle ore 21. Per la regia di Giancarlo Bozzo, “Dixplay” raccoglie e sintetizza il meglio della creatività comica di Gioele Dix (nella foto), la stessa che gli ha permesso di essere conosciuto ed apprezzato dal grande pubblico. LA TRAMA Come in un immaginario display antologico di stili e personalità, L’artista si propone, con grande successo, nella doppia veste di attore e di intrattenitore, fondendo la qualità e il rigore maturati nella sua lunga esperienza teatrale con le benefiche intemperanze e “sporcature” tipiche del linguaggio dei comici. In questo spettacolo Gioele Dix alterna sapientemente la paro-

dia (il professore argentino che si batte scientificamente contro lo sport) con il racconto ironico e metaforico di ispirazione biblica (la solitudine dell’uomo nel giardino dell’Eden fino alla comparsa della donna); la descrizione sarcastica, a tratti spietata, dei vizi e delle manie contemporanee (il folle viaggiatore che disserta con pignoleria sulle targhette dei treni e il feroce condomino, che alberga maligno in ogni cittadino normale) alla pura storiella (in scaletta, anche un omaggio al grande Walter Chiari). In questa carrellata non può mancare il ben noto automobilista sempre costantemente in..zzato, che un critico illustre ha definito “maschera contemporanea”, nobilitando un’invenzione comica che descrive e dissacra l’anima nera ed inconfessabile dello spettatore.

In questa nuova avventura Gioele Dix non è solo. Suoi complici sono, infatti, due straordinari personaggi: Bebo “Best” Baldan, eclettico compositore polistrumentista, che si esibisce sulla scena con il proprio patrimonio di suoni e percussioni e Giancarlo Bozzo, storico fondatore nonché autore di Zelig, appostato in cabina di regia con la sua sensibilità ed esperienza.

Castelleone, la Biennale compie 10 anni La Biennale di grafica e arti “Città di Castelleone”, rassegna ideata dal maestro Adalberto Marengo nel 1991, giunge alla X edizione. Tematica di quest’anno è il “graffio”. L’evento, che possiede una storia e un’importanza consolidate nel tempo, prevede dei rinnovamenti sostanziali; l’abituale arte incisoria sarà infatti affiancata da altre espressioni artistiche: grafica digitale, scultura, fotografia e poesia. Organizzato dall’associazione culturale Quartiere

3, l’evento di arte contemporanea sarà ospitato dal Comune di Castelleone all’interno della sala espositiva del Teatro Leone (via Garibaldi 27), nel periodo compreso tra il 10 settembre e il 10 ottobre 2010. Tutte le opere selezionate verranno pubblicate su un catalogo. Le richieste di partecipazione alla selezione dovranno pervenire via mail agli indirizzi indicati per ogni sezione entro il 1° giugno 2010. Bando di partecipazione sul sito: http://www.comune.ca


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Cultura & Spettacoli

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S

di Federica Ermete

abato 24 aprile, alle ore 17.30, presso le Sale del Podestà di Soresina, viene inaugurata la mostra di pittura “La voce del silenzio”, personale di Antonella Giapponesi Tarenghi, nota artista che vive e lavora a Rovato (Brescia). La protagonista di questo allestimento, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali e della cui attività creativa si è occupata la stampa periodica e specializzata, fra cui l’autorevole rivista “Stile arte”, propone opere che rientrano nella sua più recente produzione. La presentazione delle opere e la mostra sono curate dallo studioso d’arte Simone Fappanni, mentre l’allestimento è condotto sotto la supervisione di Roberto Dellanoce. Nella presentazione Fappanni scrive: «Antonella Giapponesi Tarenghi affronta e sviluppa il tema de “La voce del silenzio” andando a toccare concordanze espressive fortissime, entro le quali s’incontrano figure che appartengono a spazi ammantati d’attesa. Il corpo femminile, da sempre al centro della ricerca espressiva di questa eclettica creativa, diventa la metafora della sospensione, ovvero del cercare incessantemente, dentro sé stessi, quella dimensione riflessiva

Nelle Sale del Podestà la mostra della Giapponesi Tarenghi

A Soresina s’inaugura “La voce del silenzio”

La locandina della mostra in programma a Soresina

che solo in silenzio, in quanto tale, è in grado di favorire. Non un silenzio claustrofobico, ma un silenzio assoluto ove lo spirito si tempra attraverso la meditazione, la sosta

Pianeta Giovani

momentanea, la pausa dal movimento, chiassoso e routinario, di una quotidianità che a volte appare fagocitante. In questo modo, il silenzio diventa una sorta di “barrie-

ra”, ma anche il pretesto per aspirare a cose lontanissime, raggiungibili solo col pensiero o con il ricordo, come testimonia efficacemente quel particolare “sdoppiamento moltiplicativo” che Antonella pone in atto in certi suoi quadri, in cui le immagini si evolvono in un moto perpetuo fondendosi l’una nell’altra per poi riapparire alla ribalta di un ideale proscenio vitalistico». L’inaugurazione è accompagnata da un recital di poesie che fanno riferimento alla produzione della pittrice, tanto che alcuni brani sono inseriti a fianco dei suoi quadri. La lettura è affidata agli Amici del Teatro Franco Arcari, chiamati a recitare anche testi in dialetto soresinese. La mostra rimarrà aperta fino al 9 maggio. Orario: feriali ore 17.30-19, domenica ore 10-12 e 15-19. Ingresso libero.

Con la collaborazione di

SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori

«Ospiti della Terra» Autore: Gabriella Perolini Prini

Un viaggio, un’Odissea, così si potrebbe definire in due parole il nuovo romanzo di Gabriella Perolini Prini, apparentemente senza meta e senza scopo: viaggiare per il piacere di viaggiare, conoscere e fare nuovi incontri. Ma un disegno superiore è stato tracciato, all’insaputa dei due protagonisti, una giovane e appassionata scrittrice, Maryam e il suo compagno un talentuoso e affascinante pittore, Joachim. I protagonisti verranno catapultati in una avventura dai toni della spy story che li porterà, coinvolgendoli in imprevisti di ogni genere, ad attraversare tutta l’Europa, fino nel cuore delle zone più selvagge e abbandonate della Russia. Ma tutto questo non è che un pretesto per l’iniziazione della giovane coppia alla fede, all’amor di Dio e alla fratellanza universale, per giungere al clou di tutta la vicenda: l’incontro con la luce, con l’architetto di questa “benefica” macchinazione. Un libro commovente, di grande impatto emotivo, pieno di vita, energia e buoni sentimenti.

http://informagiovani.comune.cremona.it

Arriva un rimedio per il virus che attacca Windows Xp, provocato da un aggiornamento

La “schermata blu” minaccia i computer G di Diego Corsini

li utenti di Windows XP sono in allerta. La causa è un insidioso malware che, per ironia della sorte, è facilitato proprio da un aggiornamento della stessa Microsoft. Se ne parla in rete da febbraio, quando la patch MS10-021 ha aggiornato gli ancora numerosissimi utenti di questo sistema operativo. E’, infatti, in questo mese che il virus è stato in grado di raggiungere il cuore dei computer, il Kernel, per poi provocarne lo stallo totale. Lo chiamano la schermata blu della morte. E’ simile a quella di avvio del pc, ma in realtà è sintomo del malware chiamato Alureon o anche TDL3 Rootkit. Solo ora Microsoft interviene con dichiarazioni ufficiali, dopo essersi rinchiusa in un iniziale silenzio, cercando fra le altre cose di arginare la

In un sito tutto sugli agriturismi

diffidenza verso gli aggiornamenti che periodicamente diffonde. Avverte, infatti, che non installarli è una scelta molto rischiosa, anche se gli effetti del virus lo sembrano altrettanto, essendo in grado di rubare username, password e numeri di carte di credito. Microsoft sta ponendo rimedio attraverso la modifica delle patch diffuse dal 16 aprile in poi. Queste ultime, le MS10-015, impediscono l’installazione dell’aggiornamento in caso di concomitanza con un rootkit o qualche altro virus in grado di compromettere la macchina. Lo scopo è di non complicare la situazione di un computer già in difficoltà, di impedire la famigerata schermata blu e di avere l’inconfutabile conferma dell’infezione. Questi interventi rimangono però preventivi ed è per questo che l’aggiornamento contiene uno strumento per esaminare il Kernel e rimuovere il malware.

Fonte: www.musicsite.it

ALBA: TRUCCAVANO I TICKET DELLE MERENDINE PER VINCERE I PREMI Truccavano i tagliandi delle merendine Ferrero per vincere i premi: si è aperto nei giorni scorsi ad Alba il processo per 39 consumatori. Secondo le indagini, gli imputati avrebbero alterato il tagliando riportato sull’involucro di confezioni Kinder. Utilizzando un solvente avrebbero cancellato dalla dicitura “Non hai vinto”, riportata sulle merendine, il “non”. Poi avrebbero richiesto il premio. Sono accusati di tentata truffa e falso. UBRIACA E MOLESTA, ORA E’ BANDITA DA TUTTI PUB DEL REGNO UNITO Divieto assoluto di consumo di alcolici in qualsiasi locale pubblico, negozio o bar di tutta la Gran Bretagna. E’ la sentenza toccata a una ragazza britannica di 20 anni, Laura Hall che, nonostante numerosi richiami della polizia, continuava a essere fermata, ubriaca e spesso molesta, per reati contro l’ordine pubblico. Così la giovane conquista il primo divieto su scala nazionale di consumo di alcol in pubblico emanato in Gran Bretagna. IPHONE: SOFTWARE FA DA “PSICOLOGO VIRTUALE” ANTI-ANSIA PER TUTTI GLI ESAMI Paura degli esami? Da oggi ti aiuta uno “psicologo virtuale” sull’iPhone (o l’iPod), un programma che insegna a gestire l’ansia. L’applicazione è un vero e proprio “tutor” che organizza l’esame, ricordando le cose importanti da dare e da sapere per prepararlo. E’ stata sviluppata da scienziati italiani ed è battezzata “Esame ok”, con esercizi guidati per gestire l’ansia e consigli e strumenti per organizzarlo. L’efficacia è stata verificata con un test su 90 studenti.

I ragazzi che si nascondono dietro le ormai storiche maschere da teschio sono diventati uomini, ma non perdono il gusto per il travestimento, né per una musicalità tutta particolare che li accompagna anche quando decidono di virare verso generi diversi. Già, perché stavolta bisogna fare i conti con un viaggio in Giamaica che ha lasciato un velo di abbronzatura anche al lavoro dei “Tre allegri ragazzi morti” (nella foto). Il nuovo disco, intitolato “Primitivi del futuro”, è fortemente intriso di ritmi caraibici e strumentazioni tipiche del reggae, anche quando le canzoni parlano di realtà strettamente legate a casa nostra (vedi i riferimenti alla Cattedrale di Palermo o al quartiere Villanova della natale Pordenone); per le atmosfere più notturne e fumose si arriva tutt'al più al dub. Il singolo che al momento sta circolando per le radio e riscuotendo un notevole successo è “Puoi dirlo a tutti”: è un brano nel quale alle suddette sonorità, virate in chiave dolce e sommessa, si accompagna un

testo che parla di crescita e lascia spazio pur nell'amarezza di certi passaggi ad una sana ironia. Dietro la produzione dell’album come accade ormai da anni è l'etichetta La Tempesta Dischi, messa su dalla stessa band ed ormai rifugio sicuro per artisti importanti della scena parallela nostrana quali Giorgio Canali, Le Luci Della Centrale Elettrica e Il

Teatro Degli Orrori. Mentre i “Tre allegri ragazzi morti” sono in tour per promuovere l’ultimo lavoro, merita d’essere segnalata la pubblicazione dei fumetti di Davide Toffolo (oltre ad essere uno dei fondatori della band è infatti stimato fumettista); agli albi dedicati ai “Cinque allegri ragazzi morti” sono distribuiti in allegato alcuni dischi della formazione.

Finalmente è on line Italand,una nuova guida multimediale dedicata ai soggiorni presso gli agriturismi italiani. Nasce per facilitare tutti coloro che vogliono passare le loro vacanze, o anche semplici week end, a diretto contatto con la natura, divertendosi e rilassandosi. All’interno del sito potrete trovare sia agriturismi certificati dalle varie province italiane, sia strutture più agresti, ma sempre confortevoli. La semplicità della ricerca con Italand permette di trovare l’agriturismo giusto tutte le esigenze; www.italand.it offre ai propri visitatori servizi esclusi come previsioni meteo della zona dell’agriturismo individuato, la ricerca avanzata che permette di trovare un agriturismo in base ai servizi offerti o tramite il nome, eventi riservati agli iscritti e molti altre novità in sviluppo. Il principio che guida Italand è di credere fortemente nelle risorse del territorio italiano, nei suoi prodotti e nelle persone che lavorano per valorizzarle, facendole conoscere ed apprezzare non soltanto agli italiani, ma anche al resto del mondo.


& CREMA

Cultura Spettacoli Tre giorni di festa ad “Alice nella città”, tra mostre d’arte, teatro, musica e gastronomia. Da venerdì 23 fino a domenica 25 aprile, l’Associazione culturale di Castelleone (con sede in Cappi 26), propone una serie di eventi che accompagneranno il pubblico lungo tutto il week end. Si comincia venerdì 23 alle ore 21 con l’inaugurazione della mostra curata dal laboratorio La Soffitta di Crema, giovane realtà che unisce l’impegno solidale all’espressione culturale. La Soffitta è un laboratorio artistico e sociale che lavora con il Centro psico-sociale dell’Ospedale Maggiore di Crema. Il gruppo di lavoro ha lo scopo di realizzare opere d’arte e progetti, promuovendo la cultura della diversità. La mostra d’arte ha per tito-

P

di Tiziano Guerini

rosegue la programmazione di “Crema in scena” al teatro San Domenico. Dopo le prime esibizioni con buon successo, venerdì 23 aprile si riprende con “47 mort che parla” della Compagnia dello Schizzaidee di Bolzone di Ripalta Cremasca. Sotto la regia di Pierandrea Bressanelli andrà in scena lo spettacolo tragicomico dell’avarizia e della superstizione. Per sabato 24 aprile una produzione dello stesso teatro San Domenico con la regia di Pietro Arrigoni e i suoi allievi del corso di teatro: “Trilogia d ella villeggiatura”, un classico di Carlo Goldoni riletto e reinterpretato. Domenica 25 aprile il gruppo teatrale della parrocchia dei Sabbioni di Crema “Teatro scalzo” presenta “Paulus” di Fabio Baggio per la regia di Eros Gatti. La storia di Paolo di Tarso. Lunedì 26 aprile “Salotto cantautori,” un duo di jazz (Costi&Pellegrini), un gruppo di folk (Ciapa la Cioca) e un singolo cantautore (Denis Guerini). Martedì 27 aprile “Cafè San Telmo, Tunisi” di Massimo Poliedri proposto da La Scatola, associazione culturale di Crema. Canzoni, percussioni, danzatrici: ritmi densi e serrati. Mercoledi 28 aprile “C’erano una volta i grissini”, scuola di danza di Ombriano di Crema con Paolo Boffi e Beppe Villani e il corspo di ballo del S. Luigi Gonzaga di Ombriano: comicità, prestidigitazione, imitazioni dal teatro Zelig. Giovedì 29 aprile, per la giornata mondiale della danza, va in scena il galà di danza “Dancing

Alice nella città, tre giorni di festa

lo “Taglialemma”, ovvero “Come prendere un’idea e dividerla in tre parti” e prevede anche una performance introduttiva che unisce gli elementi distintivi del laboratorio: creatività, espressione, pazzia, arte contemporanea, mettersi in gioco, dare un senso al caso, relax, impegno. La mostra avrà seguito anche sabato 24 e domenica 25 aprile, in concomitanza con gli altri eventi del fine settimana. Sabato 24 aprile, alle ore 21.30 il gruppo “Coralìe Teatro” debutta con il suo ultimo lavoro “Dolce di Sale”. Lo spettacolo fa parte della sezione “Dentro

lo specchio” e segue le riuscite rappresentazioni di “Romanza” e “Soliloqui nella notte”. La performance prende spunto dal Pinocchio di Collodi. I personaggi tradizionali si trasformano muovendosi all’interno di una storia liberamente reinventata. Passi del testo originale vengono a tratti ripresi e decontestualizzati, immagini legate alla favola rivivono nelle trame della nuova storia in apparizioni e in citazioni sottili. In scena Laura Bernocchi, Federica Brambini, Laura Colonna, Linda Confalonieri e Sara Passerini, con la colla-

Crema in scena propone spettacoli per tutti i gusti

Venerdì 23 Aprile 2010

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borazione di Nicola Cazzalini. Lo spettacolo si tiene in una location inusuale e di grande fascino: la Cascina Vallolta di Sopra, vicino a a Castelleone. Data la non facile raggiungibilità del posto, Alice organizza un appuntamento alle ore 21 presso la propria sede in via Cappi 26, per poi raggiungere il luogo dello spettacolo più agilmente. Infine, domenica 25 aprile, dalle 17, Alice apre alla seconda edizione della “Liberation Music Jam”, jam session musicale che riunisce musicisti di tutte le età e di tutte le tendenze musicali in una festa comune, durante la quale si ha la possibilità di alternarsi sul palco all’aperto componendo una moltitudine di generi.

Si parte venerdì sera al San Domenico con “47 mort che parla”

Sordi e Comencini sul grande schermo

Amenic Cinema proietta “Tutti a casa”

Un momento dello spettacolo “Paulus”

in Crema”: ospiti d’onore Francesca Podini e Gabriele Corrado e i talenti cremaschi del balletto delle scuole di danza del Cremasco. Infi-

L’Istituto Folcioni

ne, venerdi 30 aprile “13 a tavola” del teatro Enzo Chiroli di Soresina, autore Marc Gilbert Sauvajon per la regia di Giovanni Balzani. La cena

della vigilia di Natale a Parigi: che tragedia quando ci si accorge che si sarà in tredici! Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.

Amenic Cinema prosegue la rassegna “Guerra alla guerra” con la proiezione, lunedì 26 aprile alle ore 21, del film “Tutti a casa” di Luigi Comencini (1960). Appuntamento insala Alessandrini, via Matilde di Canossa 18. Interpreti principali: Alberto Sordi (nela foto), Serge Reggiani, Didi Perego, Eduardo De Filippo e Nino Castelnuovo. LA TRAMA E’ l’8 settembre del 1943: con l’annuncio dell’armistizio l’esercito rimasto senza ordini si sbanda. Il sottotenente Alberto Innocenzi (Sordi), vista squagliarsi la sua compagnia, veste abiti civili e con qualche militare tenta disperatamente di tornare a casa. Una volta arrivato, però fugge dal padre che lo incita ad arruolarsi nella Rsi e sceglie finalmente da che parte stare. Attraverso le peripezie vissute da un gruppo di soldati, Comencini descrive la situazione di caos venutasi a creare in Italia dopo l’armistizio. Conciliando toni umoristici e drammatici, il regista affronta un momento cruciale della nostra storia e contribuisce a rompere il muro di silenzio che era calato sulla Resistenza negli anni ’50.

Firmata la convenzione fra Folcione e Conservatorio di Piacenza

L’unione fa la forza nella musica

Firmata una convenzione di reciproca collaborazione fra l’istituto musicale “Folcioni” di Crema e il Conservatorio di Piacenza. Presenti il presidente Danilo Anelli e il direttore Fabrizio Dorsi del Conservatorio e il presidente della Fondazione San Domenico, Umberto Cabini col direttore dell’istituto musicale Alessandro Lupo Pasini. A suggellare l’accordo, partito un anno fa, l’assessore all’Istruzione Laura Zanibelli. La con-

venzione prevede diverse forme di collaborazione fra le due realtà musicali, compresa l’organizzazione in sinergia di alcuni eventi musicali; in particolare però consente, anche in presenza di alcune restrizioni normative verso le scuole musicali, all’Istituto Folcioni di continuare a mandare i propri allievi ad affrontare da privatisti gli esami di Conservatorio. Si stringono in questo modo ancora di più i rapporti fra le due istituzio-

Scelte le scuole finaliste della manifestazione in programma a Crema il 26 e 27 maggio prossimi

Il “Franco Agostino” infiamma anche Novara

Si è conclusa con grande successo la I edizione del “Franco Agostino Teatro Festival Città di Novara”. Novara era stata nel 2009 la trionfatrice indiscussa dell’XI edizione della Rassegna concorso del Fatf. Gli spettacoli presentati dal Gruppo Teatro La Ribalta avevano portato a casa il primo premio sia per la categoria Medie inferiori che per le Superiori. Quest’anno dal 14 al 17 aprile Novara ha ospitato la prima edizione della rassegna di teatro scolastico “Franco Agostino Teatro Festival – Città di Novara” dando la possibilità a tanti piccoli, giovani e adulti di incontrare, praticare e amare l’arte teatrale. Un’iniziativa che ha avuto grande successo di pubblico e ha riprodotto, in scala ridotta, il collaudato format del Fatf. La manifestazione è iniziata, infatti, mercoledì sera 14 aprile con uno spettacolo teatrale dal titolo “Primo & secondo restaurant”. Giovedì e venerdì si sono tenute le selezioni della rassegna concorso per le Medie e le Superiori, nate dall’esigenza di dare la possibilità di partecipare a tutti i gruppi di Novara che si sono

iscritti alla rassegna cremasca. Tra questi sono stati selezionati gli spettacoli che parteciperanno alle finali della Rassegna concorso del Franco Agostino Teatro Festival che si terranno il 26 e 27 maggio al Teatro San Domenico di Crema. Altissima la qualità delle rappre-

sentazioni e difficile la scelta della giuria, ma da questa trasferta piemontese sono usciti i primi finalisti: per le Medie è “Raccontamela giusta” della Scuola media “Pier Lombardo”; per le Superiori sono, secondo la giuria popolare dei ragazzi, “Good Bye” presentato dal Liceo Scientifico “Antonelli” di Novara e per la giuria degli esperti “Attrazione Fatale” della Compagnia Etabeta di Genova.. Sabato è stata la grande giornata finale; all’Allea del Parco dei Bambini si sono riuniti tutti i partecipanti (scuole, ragazzi, genitori e curiosi) accolti dalla banda musicale Labandalaribalta e dai giocolieri. Da qui è partita l’allegra parata verso il parco, dove si è tenuta la festa del Franco Agostino Teatro Festival con giochi, trampolieri, mangiafuoco, trucca bimbi, sculture di palloncini. Nel pomeriggio, alle 15, c’è stata l’inaugurazione del Teatro all’aperto e della Nuova ccuola di musica presso la Scuola Teatro Laribalta, con l’esibizione di Davide Luca Civaschi, in arte “Cesareo, il chitarrista di Elio e le Storie Tese.

ni musicali che già in passato hanno, in diverse occasioni, collaborato. Ci saranno più opportunità per gli allievi cremaschi di fare esperienza e di avere più spazi per esercitare il proprio talento. Questo accordo avvicina ulteriormente due città dove la musica è tradizione e occasione di soddisfazione personale, nonchè importante realtà sociale. T.G.

Musica benefica a Ombriano

Sarà un 25 aprile di solidarietà, col concerto della banda di Ombriano, il cui ricavato verrà versato a favore della associazione dei malati di Alzheimer. Un concerto al teatro dell’oratorio di Ombriano alle ore 14 di domenica, voluto dal presidente Antonio Zaninelli e presentato dal direttore Jader Bignamini con la partecipazione della presidente dell’Aima, Maria Dragoni. La prestigiosa formazione musicale eseguirà un ricco ed articolato programma che spazierà dall’opera lirica alle colonne sonore dei film di Disney, dalle musiche di Morricone a quelle di Santana e Bellafonte, dai pezzi classici di Gerswin a West Side Story. La meritata fama della banda di Ombriano e la finalità benefica dell’iniziativa riempiranno come al solito la sala di Ombriano di persone appassionate e generose.


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Appuntamenti

Venerdì 23 Aprile 2010

Arte & Cultura

Fino a domenica 30 maggio MOSTRA CREMONA DI MUSICA E ARTE, DI PESTE E DI GUERRE. IL SEICENTO A CREMONA AI TEMPI DEL GENOVESINO Percorsi di visita guidata per adulti e scolaresche e concerti a Cremona e provincia. Per informazioni: 339-8452851 335-292560. *** Fino a domenica 9 maggio CREMONA FIERA PRIMAVERILE DEL LIBRO Tradizionali bancarelle giornaliere presso la Galleria XXV Aprile. Sono previsti anche numerosi incontri. *** Fino a domenica 20 giugno CREMONA MOSTRA BIODIVERSITÀ 2010. VEGETAZIONE IN CITTÀ E NELLA CAMPAGNA CREMONESE In occasione dell’anno internazionale della Biodiversità 2010, il Sistema museale di Cremona propone una mostra a tema botanico, sviluppata nelle due sedi di Storia Naturale (in viale Trento e Trieste) e della Civiltà Contadina (presso la Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51). E’ un percorso alla scoperta

Musica & Spettacoli Domenica 25 aprile CREMONA CONCERTO NOTE DEL ’700 MATINÉE MUSICALI 2010 - SULL'ARIA Appuntamento promosso dalla Scuola di Musica Pontesound, alle ore 11 nella sala San Domenico del Museo civico “Ala Ponzone”. In programma la vocalità del tardo Barocco in Scarlatti, Vivaldi e Mozart. Protagonisti: Mimma D'Avossa (soprano), Alessandro Manara (pianoforte), Marco Rozzi (flauto traverso) L’ingresso è libero. Per informazioni: 0372 407770 *** Domenica 25 aprile CREMONA CONCERTO RUSSE SUGGESTIONI IN... CANTO Nella Chiesa di Santa Maria Maddalena in via XI Febbraio sono protagonisti il Coro “SS. Cosma e Damiano” di Persico Dosi-

Donne e tappeti afgani in mostra

Presso la Galleria Daniela Rallo di Cremona è visitabile “Kabul. Intrecci di storia. Il velo e il tappeto”, mostra di fotografie di Pino Settanni e di tappeti moderni afgani. Tematica sottesa di questo allestimento è la donna, ed in particolare la donna nella cultura afgana. In contemporanea è possibile ammirare gli intensi ritratti di donne annullate nei loro burqa, immortalate dall’obiettivo del fotografo Pino Settanni e l’opera collettiva dei tappeti di guerra. Questi due sguardi, apparentemente divergenti, sul-

l’essere femminile: da un lato la figura passiva ed intrappolata che diventa elemento estetico allo sguardo del fotografo; dall’altro si ammira il prodotto dell’arte della tessitura, in cui la donna afgana dimostra, oltre a una grande maestria, una profonda presenza nel reale, sono il punto di partenza per una riflessione sul ruolo e sulla condizione femminile, in senso più lato, nella società contemporanea. La mostra è aperta dal 22 aprile al 12 maggio. Orari: da mercoledì a sabato ore 10.30-13 e 16.30-20. F.E.

delle specie vegetali spontanee presenti in città, in particolare la vegetazione dell’ecosistema urbano per la quale è stato realizzato un erbario che conserva campioni di specie ruderali presenti a Cremona. Orario: dal martedì alla domenica ore 9-13. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-23766. *** Fino a domenica 25 aprile CREMONA EVENTO XII SETTIMANA DELLA CULTURA Anche quest’anno, in occasione della Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è possibile accedere gratuitamente a tutti i musei del Sistema. ***

Venerdì 23 aprile CREMONA EVENTO FESTIVAL SCACCHISTICO INTERNAZIONALE “M.G. VIDA” Appuntamernto a CremonaFiere con la IX edizione. Per informazioni: 0372-461282. *** Da giovedì 29 aprile a domenica 2 maggio CREMONA FESTA CREMONABIRRA 2010 Festa della birra in programma nel parcheggio della Fiera di Cremona in piazza Zelioli Lanzini. Per informazioni: www.cremonabirra.it *** Venerdì 23 Aprile 2010 CREMONA

mo, il soprano Svetlana Patrusheva, al pianoforte Beatrice Magnani. Direttore Ludmilla Krylova. Presenta: Massimo Mazzoran. Per informazioni: 329-4297082. *** Mercoledì 28 aprile CREMONA CONCERTO ORCHESTRE DES CHAMPS ELYSÉES Alle ore 21 al Teatro Ponchielli sono in programma il “Concerto per pianoforte in la minore op. 54 (1841-46)” di Robert Schumann e la “Terza Sinfonia in mi bemolle maggiore op. 97 Renana (1850)”, sempre di Schumann. Si tratta, forse, delle due più importanti composizioni orchestrali di Robert Schumann: il Concerto, che vede protagonista il “suo” pianoforte e la cui composizione, avviata nel 1841 come “Fantasia”, si protrasse per alcuni anni, fino alla prima esecuzione al Gewandhaus di Lipsia dell’1 gennaio 1846, protagonista Clara Schumann; quindi la Sinfonia “Renana”, scrigno di una immaginazione travolgente, ultima ad essere stata composta da Schumann, che “qua e là rispecchia un pezzetto di vita”, e con quegli elementi

CONVEGNO TRADIZIONE MONASTICA IN TERRA ROMENA: SPIRITUALITÀ CULTURA IDENTITÀ Appuntamento alle ore 17.30 nella Sala Puerari del Museo Civico in via Ugolani Dati 4. L'iniziativa è nata dal desiderio di favorire la conoscenza della cultura della Romania, dato che le due comunità romene religiose, cattolica e ortodossa, sorte in città sono numericamente consistenti e costituiscono di fatto una componente non irrilevante del tessuto sociale cremonese. A tal fine il Sae ha scelto di proporre la ricca tradizione monastica della Romania, che è stata in passato ed è tuttora, nella realtà di quel Paese, un elemento di riferimento identitario di primaria importanza. Per garanti-

popolari che ne determinano l’atmosfera. L’Orchestre des Champs-Élysées, fondata nel 1991, si dedica all’esecuzione del grande repertorio, fino alle Sinfonie di Mahler, su strumenti d’epoca, ed alimenta il suo organico con corsi di perfezionamento “interni”, tenuti dalle sue prime parti. Residente al Théâtre des Champs Élysées, si è esibita nelle maggiori sale del mondo, dal Musikverein di Vienna al Lincoln Center di New York. Inoltre, il Concerto di Schumann è affidato all’interpretazione solistica di Alexander Lonquich, che il pubblico cremonese conosce da anni ed ha recentemente apprezzato per l'autentica maratona dedicata ai concerti di Mozart. Per informazioni: 0372-022011. *** Giovedì 29 aprile CREMONA CONCERTO UNPLUGGED SONORO 2010 - DEIV & THEM PICCADILLY HALL Quarto appuntamento di Cantiere Sonoro 2010, giunto alla terza edizione: alle ore 2130 presso il Chocolat Cafè in Galleria XXV Aprile. Ingresso libero. Per informazioni: 0372-435701.

re un approccio organico al tema l’argomento si svilupperà coniugando l’intervento del qualificato relatore con l'uso di strumenti comunicativi multimediali e con una significativa documentazione fotografica. Per informazioni: 0372-37247. *** Mercoledì 28 aprile CREMONA INCONTRO LEGGERE DANTE SECONDO DANTE Modi e piani della contemporaneità di Dante: apocalissi e profezia. Appuntamento alle ore 17.30 presso la Casa Sperlari in via Palestro 32. Per informazioni: 0372-24679. *** Fino a lunedì 17 maggio CREMONA MOSTRA MARIPOSA Si tratta del terzo progetto che il Crac presenta invitando associazioni non profit italiane che si occupano di arte pubblica. In questo caso, il Darth di Bologna di Annalisa Cattani con l’artista, curatore e giornalista Sergio Camin e l’attore Paolo Mazzocchi hanno proposto ad un gruppo di studenti di una terza classe del Liceo artistico “Munari” di Cremona un workshop dal titolo “Fuori e dentro”, un percorso che si concretizzerà in una mostra i cui risultati saranno presentati e resi visibili attraverso i materiali prodotti durante l'incontro. Orario (presso il Liceo artistico statale “Bruno Munari” in via XI Febbraio 80): da lunedì a venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13 e su appuntamento. Festivi chiuso. Per informazioni: 0372-34190 347-7798839.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Le insicurezze che vi turbano sono ingiustificate, anzi i sentimenti verso di voi sono solidi. Distraetevi nel tempo libero e riposatevi quando possibile e vedrete che la situazione vi apparire molto diversa. Sarete piacevolmente ricoperti di attenzioni da parte del partner, che non perderà occasione per dimostrare l’intensità del sentimento che prova verso di voi. Sul lavoro cercate di essere diplomatici. E’ arrivato il momento essere sinceri con partner relativamente ai vostri sentimenti. Sul lavoro il cammino verso l’obiettivo che vi siete prefissati di raggiungere procede lentamente, ma con continuità. Una serie di circostanze potranno essere la causa di un’infatuazione che vi metterà in competizione con altri contendenti. Evitate di commettere passi falsi, per non compromettervi maldestramente. Le coppie avranno la possibilità di ritrovare l’entusiasmo, che lo stress quotidiano lentamente sembrava aver logorato e godere del meglio che il partner riesce ad esprimere di sé. Il lavoro prosegue al meglio, ricco di soddisfazioni professionali ed economiche. Dal punto di vista finanziario intravedete la possibilità di rifarvi di alcune perdite subite ad inizio anno. L’opportunità in senso lato che andate chiedendo da tempo alla buona sorte probabilmente ancora non arriverà, ma intanto cogliete i piccoli doni che vi sta offrendo, che non sono pochi. Le prossime settimane risulteranno particolarmente favorevole nell’offrirvi alcune occasioni di incontro con persone che sin da subito mostreranno di avere con voi una notevole affinità. Approfittatene... La vostra indole assai riflessiva in certi casi andrebbe controllata e tenuta a freno, poiché come è brava a farvi sognare, certe volte tende ad allargarsi troppo, confondendovi le idee. Attenzione particolare alle spese: non siete molto accorti quando si tratta di spendere e persone a voi vicine, con giusta ragione, vi faranno notare la vostra leggerezza in tal senso. Fate in modo che la stabilità affettiva che caratterizza il vostro rapporto non si trasformi in monotonia. Sul lavoro finalmente i vostri sacrifici saranno premiati, riceverete gratificazioni e maggiori guadagni. L’intensa complicità con il partner vi regalerà momenti di grande passione e trasporto dai quali potranno scaturire anche dei progetti tutt’altro che effimeri da realizzare insieme...


Taccuino

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Castelverde Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 16 Aprile 2010

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio 2010

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Montenero Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010

Via Robolotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010

Impianti Carburanti Aperti nei giorni festivi Con Presenza Fisica Del Gestore

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

DOMENICA 18 APRILE TAMOIL - Via Milano 13 IP - Via Giordano, 76 TAMOIL - Via Persico, 63 • Via Platina: (tratto V.XI Febbraio-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno 2010).

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

• Via Robolotti: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 30 aprile 2010). • Via Montenero: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 aprile 2010).

METEO WEEK-END • Temperature Massime Previste In Lombardia Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 15 18 21 Brescia 14 16 23 Como 13 17 20 CREMONA 18 21 24 Lecco 14 17 20 Lodi 14 16 23 Mantova 19 21 24 Milano 18 21 24 Pavia 17 21 24 Sondrio 17 20 23 Varese 15 18 20

SABATO 24 APRILE 2010

DOMENICA 25 APRILE 2010

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 15 Aprile ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 23 al 30 Aprile 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

PROCURA Centralino: 0372-548233

• Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 31 maggio 2010)

• Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio 2010).

Crema

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

• Via Castelverde: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 30 aprile 2010).

•Via Cipressi (tratto via Litta-via Rosario): mento dei sottoservizi (fo gnature, gas metano, allacci acqua e elettrico), della sede stradale e del marciapiede. (Fine lavori: 31 maggio 2010).

NUMERI UTILI

Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010

Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio 2010

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 6 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA IV NOVEMBRE, 2 26100 Cremona Tel. 0372 433017

SPINADESCO CAMOZI PAOLA VIA MAZZINI, 18 26020 Spinadesco Tel. 0372 446095

PADERNO PONCHIELLI GUARNERI ANDREA PIAZZA LIBERTÀ, 3 26024 Paderno Ponchielli Tel. 0374 67780

CAMISANO CAMURRI PAOLA Via Roma, 22 26010 Camisano Tel. 0373 77155

CREMA CENTRALE DI VILLA Piazza Duomo, 14 26013 Crema Tel. 0373 256139

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:45 - 12:45 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale NO

CREMONA ZAMBONI FEDERICO VIA OGLIO, 5 26100 Cremona Tel. 0372 25347

VESCOVATO BANDERA S.N.C. Via Bissolati, 1 26039 Vescovato Tel. 0372 81122

Giorno di chiusura settimanale MERCOLEDÌ MATTINA SABATO POMERIGGIO

CASTELLEONE CHIODO CARLO Via Roma, 43 26012 Castelleone Tel. 0374 58186

CREMOSANO SAN GIUSEPPE Via Crema, 13 26010 Cremosano Tel. 0373/41596

Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale NO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


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Televisione&Cinema

Venerdì 23 Aprile 2010

Programmi Televisivi da Sabato 24 a Venerdì 30 Aprile 2010

Le novità di “Law & order” Nella 17ª stagione entrano nel cast due inediti personaggi femminili

L

aw & order – I due volti della giustizia torna su Raitre e in prima tv. Dopo la sospensione dello scorso mese di gennaio, gli episodi inediti della 17ª stagione (iniziata con il solo primo episodio sabato 9 gennaio su Raidue) della serie giudiziaria con Sam Waterston e Milena Govich cambiano rete e ritornano in prima serata. Dopo la conclusione della quinta stagione della serie soprannaturale “Medium” con Patricia Arquette, Law & order occuperà il giovedì sera di Raitre fino ad inizio giugno, sempre alle ore 21.10. CONFERME E NOVITA’ La stagione numero 17, oltre alla presenza del detective Green (Jesse L. Martin), del tenente

Van Buren (S. Epatha Merkerson) e del procuratore Branch (Fred Dalton Thompson), vede la presenza di due nuovi personaggi femminili: la detective Cassady (Milena Govich) e l’assistente procuratore Rubirosa (Alana De La Garza). In entrambi i casi, la critica pare non abbia apprezzato: stando alla stampa americana, come riferito dal sito italiano dedicato alla serie, la scelta di inserire due donne nel cast sarebbe stata solo per la necessità di catturare pubblico giovane, in una serata critica come quella del venerdì, nella quale questa stagione è andata in onda (per sfuggire al predominio dei polizieschi delle reti rivali). Nonostante la collocazione e gli ascolti non più alti come una volta, “Law and order” è riuscito comunque a guadagnarsi almeno altre tre stagioni, diventando una delle serie più longeve d’America. Il primo episodio, infatti, è andato in onda negli Stati Uniti il 13 settembre 1990, mentre in Italia è stata trasmessa principalmente su Raidue. Ed a proposito delle nuove puntate in onda negli Stati Uniti, i fan saranno felici di rivedere Benjamin Bratt nei panni del detective Curtis, apparso come guest star nell’undicesimo episodio della 20ª stagione. Raitre, giovedì ore 21.10

Appuntamento in prima tv tutti i giovedì sera su Raitre

A lato alcuni protagonisti della serie tv “Law & order”, giunta alla 17ª edizione. Sopra la scena di un episodio del telefilm

SABATO 24

RAIUNO

RAIDUE

RAITRE

LA 7

DOMENICA 25

LUNEDI’ 26

MARTEDI’ 27

CRIMINI 2

Il giallo di Faletti in onda su Raidue

Quarto appuntamento con la nuova serie (la seconda) di "Crimini”. L’episodio in programma venerdì 30 aprile, in prima serata su Raidue, intitolato “Cane nero” è scritto da Giorgio Faletti e diretto da Claudio Bonivento. Nel cast ci sono Enzo Decaro (reduce da numerose fiction) e Vittoria Belvedere (nella foto). «Questo film tv - ha affermato Decaro - senza lustini ed effetti speciali, ha un finale per nulla scontato, che vi sorprenderà». Del resto, i finali a sopresa sono una caratteristica della serie “Crimini 2”. LA TRAMA Torino è scossa dal piromane dei cassonetti “Cane nero”. Il commissario

MERCOLEDI’ 28

Matteo De Rosa, in procinto di prendersi un anno sabbatico, trascura il caso affidandolo al suo collaboratore Antonio Barberis. Nel pieno delle indagini, però, Antonio si suicida dandosi fuoco e inviando il filmato al suo capo. E mentre la vedova accusa i colleghi di averlo abbandonato, “Cane nero” alza il tiro e brucia una roulotte della polizia. E’ l’inizio di un’escalation che vede le forze dell’ordine come bersaglio. Il questore affianca a De Rosa la profiling Marina Testi, vecchia conoscente del commissario con cui aveva avuto anche una storia... Raidue, venerdì ore 21.05

GIOVEDI’ 29

VENERDI’ 30

06.30 10.40 11.30 12.00 13.30 14.30 16.10 16.55 17.50 18.50 20.00 20.30 21.10 00.10 02.10

UNOMATINA. Attualita' CONCERTO DUOMO ORVIETO OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE-EASY DRIVER LE AMICHE DEL SABATO.Var A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. 65° ANNIVERSARIO LIBERAZIONE PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI . Game Show TI LASCIO UNA CANZONE MEMORIE DAL BIANCO E NERO NUOVE FRONTIERE. Film

06.30 09.30 10.00 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 15.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.40 04.00

UNOMATINA. Attualita' MAGICA ITALIA-TURISMO E TURISTI LINEA VERDE ORIZZONTI SANTA MESSA RECITA REGINA COELI LINEA VERDE. Attualita' TG1 Telegiornale DOMENICA IN. L'ARENA. Var DOMENICA IN. 7 GIORNI. Var L'EREDITA'.Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI .Game Show TUTTI PAZZI PER AMORE 2. F SPECIALE TG1. Attualita' LOST IN TRASLATION. Film

06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI .Game Show IL COMMISSARIO MONTALBANO. Film 23.15 TG1 Telegiornale 23.25 PORTA A PORTA

06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 00.55

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI VOGLIA DI ARIA FRESCA. Var TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA TG1 NOTTE/FOCUS

09.35 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.45 22.45 23.30 01.00 03.25

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT CALCIO. Barcellona - Inter 90° MINUTO CHAMPION.Sport PORTA A PORTA TG1 - SOTTOVOCE. Attualita' IVANHOE. Film

06.45 10.05 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.35 03.10

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show DONNA DETECTIVE 2. Fiction PORTA A PORTA. Attualita' SOTTOVOCE. Attualita' DUE BIANCHI NELL'AFRICA NERA.F

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 00.20 00.50

UNOMATTINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Att OCCHIO ALLA SPESA. Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Varieta' LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show CIAK...SI INCANTA! Varieta' TG1 - TELEGIORNALE L'APPUNTAMENTO.Attualita' TG1 NOTTE/FOCUS

10.15 11.25 11.35 13.00 13.25 14.00 15.25 16.20 17.00 18.00 18.10 19.00 20.00 21.05 22.40

SULLA VIA DI DAMASCO APRIRAI. Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBBLING. Sport TOP OF THE POPS 2010.Musicale GIARDINI E MISTERI. Telefilm KATE & EMMA. Telefilm SERENO VARIABILE.Attualita' TG2 NOTIZIE/METEO 2 SQUADRA SPECIALE LIPSIA L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality IL LOTTO ALLE OTTO/TG2 CRIMINAL MINDS. Telefilm SABATO SPRINT. Sport

06.45 10.05 10.40 11.30 13.00 13.45 15.30 17.05 18.00 18.05 19.00 19.30 20.30 21.00 21.50

MATTINA IN FAMIGLIA RAGAZZI C'E' VOYAGER.Doc A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..APETTANO.Variet QUELLI CHE IL CALCIO E..story STADIO SPRINT. Sport TG2 - Notizie/Meteo 90° MINUTO. Sport NUMERO 1. Sport SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm NCIS LOS ANGELES.Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.40 20.30 21.05 23.10 23.30

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SQUADRA SPECIALE COBRA11 TG2 VOYAGER. Doc TG2 Notizie LA STORIA SIAMO NOI. Doc

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.50 20.30 21.05 22.40 23.35

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality L'ISOLA E POI...Reality Show TG2 NOTIZIE SENZA TRACCIA. Telefilm L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality 90° MINUTO CHAMPIONS

09.45 10.00 11.00 13.00 13.40 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 20.00 19.40 20.30 21.05 00.30

CRASH - FILES. Attualita' TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2/FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality E-RING. Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.50 14.30 15.15 16.10 16.55 18.05 19.00 19.50 20.25 21.05 23.20 23.35

TG2 PUNTO.IT Attualita' I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality L'ISOLA E POI...Reality Show ESTRAZIONI DEL LOTTO ANNOZERO. Attualita' TG2 NOTIZIE. Attualita' PECCATI - I 7 VIZI CAPITALI.Att

09.45 10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 19.40 20.30 21.05 23.10

CULT BOOK CLASSIC TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL2. varieta' LA SIGNORA DEL WEST. Tel CUORE DI MAMMA.Game Show TG2 FLASH L.I.S. SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE CRIMINI 2. Film L'ULTIMA PAROLA. Attualita'

11.30 11.45 12.00 12.25 13.30 14.00 14.20 14.50 15.55 18.10 19.00 20.10 21.30 23.40 01.30

TGR LEVANTE. Attualita' TGR AGRICOLTURA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL TGR AMBIENTE ITALIA-FLASH SABATO SPORT. Sport 90° MINUTO SERIE B TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA.Var ULISSE. Documentario VIVERE. Documentario PER 100 CHILI DI DROGA. F

09.35 12.00 12.25 12.50 13.10 14.00 15.00 15.10 17.00 19.00 20.00 21.30 23.20 23.35

GIOVANI MARITI. Film TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE KILIMANGIARO ALBUM. Att CICLISMO. Gran Premio TG 3 - TGR - METEO -IN 1/2 H TG3 REGIONE FLASH L.I.S. CICLISMO. Liegi-Bastogne-Liegi IL VENTO E IL LEONE. Film TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var REPORT. Attualita' TG 3 REGIONE GLOB, L'OSCENO DEL VILLAGGIO.Varieta'

12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 15.40 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.15

LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE. Varieta' MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualita' REPLAY. Sport

13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.20

JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 BALLARO'. Attualita' PARLA CON ME. Varieta'

12.00 12.15 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.45 17.55 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10

TG3 SPORT - METEO TG3 AGRITRE. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap UN CASO PER DUE. Telefilm

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.20

TG3 CHIEDISCENA. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap LAW & ORDER. Telefilm PARLA CON ME. Varieta'

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 15.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10

TG3 CIFRE IN CHIARO.Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-BLOB BLOB IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MI MANDA RAITRE. Attualita' PARLA CON ME. Varieta'

07.00 10.00 10.45 12.00 12.30 13.05 14.55 16.15 18.10 20.00 20.30 21.35 23.30 20.00 01.35

OMNIBUS WEEK END / LIFE L'INTERVISTA. Attualita' SUPERPOLE. Gran Premio INNOVATION. Attualita' TG LA7 - SPORT 7 LA BATTAGLIA DELLE AQUILE.F SUPERBIKE. Gran Premio MAC GYVER. Telefilm DETECTIVE EXTRALARGE.F TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY.Tel VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7 - M.O.D.A. Attualita LA 25a ORA. Attualita

07.30 09.15 10.10 10.30 11.15 11.50 13.00 13.35 16.00 17.00 18.00 20.00 21.30 23.55 00.35

OMNIBUS WEEK-END OMNIBUS LIFE LA SETTIMANA. Attualita' LA 7 DOC. Documentario SUPERBIKE. Gran Premio SUPERBIKE. Gran Premio TG LA7 - SPORT 7 L'ISPETTORE BARNABY.Tel SUPERBIKE. Gran Premio CUORE D'AFRICA. Telefilm A QUALCUNO PIACE CALDO.F TG LA7 - S.O.S TATA. RShow CROZZA ALIVE. Varieta' REALITY. Attualita' SPORT 7 - TG LA7

10.25 12.30 13.00 14.05 16.00

MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm INVESTIGAZIONE LETALE. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'INFEDELE. Attualita' SENZA TITULI. Sport TG LA7 PROSSIMA FERMATA. Att FRA'MANISCO CERCA GUAI. Film

10.10 10.15 10.25 12.30 13.05 14.05 16.00

PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm TUTTO SUO PADRE. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita TWO MUCH. Film VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7

09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.05

OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm A NOI PIACE FLINT. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita FUGA DA SOBIBOR. Film VICTOR VICTORIA. Attualita PROSSIMA FERMATA. Att

09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00

OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm BENGASI.Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att S.O.S. TATA. Reality Show S.O.S. ADOLESCENTI.Var VICTOR VICTORIA. Attualita PROSSIMA FERMATA. Att

10.15 11.25 12.30 13.00 14.05 16.00

DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm SFIDA INFERNALE. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita EXIT FILE. Attualita EFFETTO DOMINO LA GAIA SCIENZA. Doc TG LA7 - PROSSIMA FERMATA

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.40 01.00 01.15

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.45

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 24.00 01.25

18.00 19.00 20.00 21.10 23.15 00.10 01.25

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 22.30 23.35 01.25


Matrimoni e altri disastri

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Happy family • Dragon Trainer • Green zone • L'uomo nell'ombra • From Paris With Love • Basilicata coast to coast • Scontro tra Titani

Cine Chaplin (0372-453005) • Oltre Le Regole - The Messenger Lunedì Rassegna • Soul Kitchen Filo (0372 411252) • Agorà Martedì Rassegna • Niente velo per Jasira Tognazzi (0372 458892) • L’Uomo Nell'ombra • Scontro Tra Titani • Matrimoni E Altri Disastri

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Matrimoni E Altri Disastri • Agora' • La Citta' Verra' Distrutta All'alba • Scontro Tra Titani 3d • Green Zone • Il Cacciatore Di Ex • Dragon Trainer - Lunedì - Ora o mai più Colpo di fulmine - Martedì - Cineforum The Messenger - Mercoledì - Over 60 Matrimoni e altri disastri - Giovedì - Cineforum Simon Konianski

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Agorà • Secondo Tempo • La Città Verrà Distrutta All'Alba • Misure Straordinarie • Matrimoni E Altri Disastri • Wall Street: Il Denaro Non Dorme Mai

La quarantenne Nanà (Margherita Buy) vive a Firenze dove gestisce una piccola libreria insieme all’amica svampita Benedetta (Luciana Littizzetto). Oppressa da una famiglia ultraborghese e delusa da un grande amore finito male, Nanà vive sola con il gatto Marcel. Da troppo tempo single, non ha nessuna intenzione di dare una svolta alla propria esistenza. Non vuole arricchirsi affermandosi professionalmente e ha rinunciato a trovare l’uomo della sua vita, pur essendo segretamente innamorata del narcisissimo e avventuroso romanziere Bauer (Mohammad Bakri), che la sfrutta per piccole collaborazioni. Sarà in occasione del matrimonio della giovane sorella Beatrice (Francesca Inaudi), con il simpatico arrampicatore Alessandro (Fabio Volo), che Nanà dovrà stravolgere le proprie abitudini e distruggere ogni certezza.

Regia: Nina di Majo • Genere: commedia

CINEMA - Il regista Breck Eisner ripropone il film horror del 1973 diretto da George A. Romero

“La città verrà distrutta all’alba” torna con un remake

Il film “La città verrà distrutta all’alba” (dal titolo originale “The crazies”) è un remake del celebre horror diretto dal regista George A. Romero nel 1973. In questa occasione il film horror è diretto dal regista Breck Eisner, sceneg-

giato da Scott Kosar e Ray Wright e prodotto da Michael Aguilar e Dean Georgaris. La trama segue le vicende degli abitanti di una cittadina del Kansas colpiti da una intossicazione che provoca morte e follia. Il contagio si diffonde e sembra tutto irrimediabile, così il governo decide di intervenire chiudendo gli accessi alla città e sacrificando anche quelli non infetti come lo sceriffo Dutton (Timothy Olyphant), sua moglie Judy (Radha Mitchell), l’infermiera Becca (Danielle Panabaker) e Russell (Joe Anderson), collaboratore di Dutton. I superstiti all’ infezione dovranno sopravvivere facendo del loro meglio e tenere in vita la cittadina. La vicenda è ambientata a Ogden Marsh, una felice cittadina americana abitata da cittadini rispettosi della legge. Ma perché all’improvviso, nell’ arco di pochi giorni, la città si è trasformata in

SABATO 24

ITALIA 1

RETE 4

con un fucile, le persone si trasformano in assassini con pistole e coltelli. Lo sceriffo del luogo cerca di

indagare su questa violenza senza senso e scopre che la città è infestata da una tossina sconosciuta…

Regia di Breck Eisner Durata: 101 minuti. Produzione: Imagenation Abu Dhabi FZ, Overture Films, Participant Media, Penn Station, Road Rebel Usa, Emirati Arabi Uniti 2010. Cast: Timothy Olyphant, Radha Mitchell, Joe Anderson, Danielle Panabaker, Brett Rickaby. Genere: horror.

DOMENICA 25

LUNEDI’ 26

MARTEDI’ 27

MERCOLEDI’ 28

GIOVEDI’ 29

VENERDI’ 30

TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale SUPER PARTES. Attualita A GILLIAAN PER IL SUO COMPLEANNO. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 CARTOLINA D'ESTATE. Film VERISSIMO DI PRIMAVERA.Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' LO SHOW DEI RECORD. Var VANISHED. Telefilm TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica

06.00 07.55 08.00 08.50 10.00 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 22.30 23.30 02.30 02.45

PRIMA PAGINA TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO DI PRIMAVERA.Att TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA 5. Varieta' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var GLI OSTACOLI DEL CUORE.F TG COM/ METEO 5 A LETTO CON IL NEMICO.F MEDIASHOPPING UN UOMO IN PRESTITO. Film

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 15.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 01.35 02.00

MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' ITALIA'S GOT TALENT.Talent CANTERBURY'S LAW. Tf TG 5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica MEDIASHOPPING

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.05 02.00 02.45 03.30

MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' SQUADRA ANTIMAFIA2. Film MATRIX. Attualita' STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel MEDIASHOPPING

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 01.00 01.45

MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' TROY. Film THE MOTHMAN PROPHECIES.F TG 5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel

08.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.45 03.45

TG5 MATTINA - MATTINO 5 FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' RIS. ROMA-DELITTI IMPERFETTI.F TERRA. Attualita' CINQUE IN FAMIGLIA.Tel UNA NUOVA VITA PER ZOE.T

08.40 10.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.30 02.00

MATTINO CINQUE. Attualita' TG5 - ORE 10 FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CIAO DARWIN 6. Varieta' MATRIX. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varieta'

CARTONI - COTTO E MANGIATO.At TV MODA. Varieta' DHARMA & GREG. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM TIL DEATH. Telefilm GOAL! IL FILM.Film SOCCER GIRL.Film STUDIO APERTO/METEO MR BEEN. Sit-com 5 BAMBINI & LUI. Film MR. MAGORIUM E LA BOTTEGA DELLE MERAVVIGLIE.F 23.05 NATIONAL SECURITY. Film 02.15 CHERRY FALLS. Film

07.40 10.20 12.25 13.00 14.00 15.00 15.55

CARTONI - MALCOM.Telefilm MOTOCICLISMO.Gran Premio STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO MOTOCICLISMO. Moto GP GRAND PRIX - FUORI GIRI.S ALL'INSEGUIMENTO DELLA PIETRA VERDE. Film STUDIO APERTO - METEO SMS - Squadra molto speciale.Sit DICK & JANE OPERAZIONE FURTO. Film LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality TANDEM. Film STUDIO APERTO LIVE

10.35 12.25 13.00 13.40 15.10 16.10 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 23.15

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO X CENTO. Quiz BLACK THUNDER. Film WROMG TURN. Film

10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO X CENTO. Quiz MISTERO. Attualita' CHIAMBRETTI NIGHT

10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 23.35

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz HAIRSPRAY. Film LA PUPA HOT IL RITORNO.V

10.35 12.15 12.25 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 20.55 23.05 24.00

GREY'S ANATOMY. Telefilm NELLA RETE DI JEKYLL STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO LA VITA SECONDO JIM. Tf I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz CALCIO. Liverpool - Madrid SPECIALE EUROPA LEAGUE CHIAMBRETTI NIGHT

10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.55 17.25 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.05

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY.Telefilm ZOEY 101.Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tf I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf CSI: NY. Telefilm FRINGE. Telefilm

NONNO FELICE/ARTEZIP VALLE D'AOSTA. Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' LA SIGNORA POLLIFAX. Film IL SEGRETO DI SANTA VITTORIA. Film TG4 - METEO4 COLOMBO. Telefilm QUARTO GRADO. Attualita' CONTROCAMPO. Sport TG4 Rassegna stampa

07.05 08.50 10.15 11.30 12.00 12.55 14.15 15.10 16.15 16.25 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30

MAGUM P.I. Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm CARABINIERI 4.Fiction TG4 DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TRIBUNALE FORUM. Att WOLFF. Telefilm SENTIERI. Soap BEN HUR. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER SISKA. Telefilm IL CAVALIERE PALLIDO. Film

08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 14.05 15.10 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.55 01.50 02.15

NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 4. Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap BEN HUR. Film TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER THE MISSING. Film THE WEATHER MAN. Film TG 4 Rassegna stampa LA SOLDATESSA. Film

07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 15.10 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.35 01.20 01.45

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 4.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap CAVALCARONO INSIEME. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER JANE EYRE. Film VERDETTO FINALE.Film TG 4 Rassegna stampa PRIMA CHE SIA NOTTE. Film

07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 14.05 15.10 16.20 18.55 19.35 20.30 21.10 23.35 02.30

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 4.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Tel - SENTIERI. Soap LE MINIERE DI RE SALOMONE.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER NATI CON LA CAMICIA.Film HERO. Film UNA LUCERTOLA CON LA PELLE DI DONNA. Film

07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 14.05 15.35 16.10 18.55 19.35 20.30 21.10 23.35 02.20

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm CARABINIERI 4.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap MARNIE. Film TG4 telegiornale TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER I CACCIATORI. Film ISTINCT. Film CORBARI. Film

08.00 08.50 09.45 10.50

CANALE 5

un inferno? Un uomo ha brucia to la sua casa, un altro è pronto ad uccidere e si presenta ad una partita di baseball della scuola

13.00 13.40 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 01.30 07.00 11.35 11.55 12.25 12.45 13.40 14.10 15.55 18.30 19.00 19.30 21.10

07.30 09.30 11.00 12.30 13.50 15.00 17.10 18.00 18.55 19.35 20.30 21.30 23.20 00.10 00.40

LA DOTTORESSA GIO'. Tel VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA FORUM. Attualita' POIROT. Telefilm DETECTIVE MONK. Telefilm VITE STRAORDINARIE TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm GUIDA AL CAMPIONATO. Sport INFERNO DI GHIACCIO.Film

18.30 19.00 19.30 21.30 00.30 23.45 08.40 09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 14.00 15.45 18.55 19.35 21.30 23.35 01.20

THE MISSING

Martedì 27 • Rete 4, ore 21.10 A fine 800, tra le terre selvagge e desolate del sud est americano, Maggie vive sola con i figli da quando il padre l'ha abbandonata per andare a vivere con una tribù di apaches e la madre é morta. Quando un killer psicopatico con l'ausilio di brutali riti magici, rapisce uno dei figli, Maggie deve ricucire il rapporto col padre, perchè ha bisogno di tutto il suo aiuto.

THE HUNTING PARTY

Venerdì 30 • Rete 4, ore 21.10

i FILM in TV

Il reporter Simon Hunt e l'operatore Duck hanno lavorato nelle zone di guerra più calde del mondo. Hanno scansato pallottole, trasmesso articoli importanti e vinto premi Emmy. Ma un giorno, in un villaggio bosniaco, tutto cambia. Durante una trasmissione, Simon ha un crollo. Da quel momento in poi, Duck continua a fare carriera mentre Simon scompare. Dopo cinque anni, Duck torna a Sarajevo...


38

Agricoltura

Venerdì 23 Aprile 2010

Domenica dalle 8 alle 13. Soragni: «Le vendite dirette dimostrano che i prodotti agricoli hanno prezzi convenienti»

Il mercato «Campagna amica» torna a Crema A

ttesissimo dai cittadini-consumatori, torna domenica 25 aprile a Crema, in via Terni, l’appuntamento con il ‘Mercato di Campagna Amica’ proposto dagli agricoltori della Coldiretti. Dalle ore 8 alle 13 gli stand degli agricoltori prenderanno posto sotto il porticato, a pochi passi dal distributore automatico di latte, pronti ad offrire alle famiglie cremasche un’altra domenica nel segno della freschezza, genuinità e del gusto.

MERCATI - SETTIMANA DAL 16/04/2010 AL 22/04/2010 PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

131,0-134,0

146,0-174,00

130,0-132,0

144,0-147,0

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

145,00146,00

155,00156,00

150,00152,000

155,00156,00

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q

346,0-349,0.

335,0-344,0

--

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

n.q.

n.q. 138,0-130,0

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

125,0-127,0

102,00133,00

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

190,0-210,0

n.q. 175,0-180,0

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

145,0-160,0

130,0-150,0

134,0-142,0

--

SUINI Lattonzoli locali

15kg

3,85

3,840

3,820

3,860

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,82

2,820

2,790

2,870

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,56

2,600

2,540

2,640

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,15

2,150

2,135

2,250

Suini da macello

156 kg

1,065

N.Q.

1,055

1,120

Suini da macello

176 kg

1,115

N.Q.

1,105

1,120

Suini da macello

Oltre 176

1,082

N.Q.

1,105

1,090

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

Kg.

1,85-2,20 peso morto

Montic.p.viv. 0,90-1,03

0,910-1,010

--

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,55-1,75

0,60-0,73

0,610-0,710

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

1,95-2,27

1,00-1,10

0,910-1,080

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg

1,80-2,20

1,70-2,10

1,900-2,200

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg

3,00-4,50

4,50-4,85

4,750-5,150

--

BURRO pastorizzato

Kg.

2,30-2,35

1,90

1,900

--

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

Kg.

4,55-4,75

4,60-4,75

N.Q.

--

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

Kg.

4,80-5,05

4,80-5,05

N.Q.

--

GRANA scelto stag. 9 mesi

Kg.

6,20-6,50

6,20-6,40

6,280-6,530

--

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

Kg.

6,50-6,70

6,65-7,00

6,650-6,900

--

--

--

--

--

Latte

--

n.q.

n.q.

108,00111,00 n.q.

141,0-143,0 144,0-146,0 105,00106,00 --

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

Regalandosi una passeggiata in zona Mercato sarà possibile acquistare formaggi (prodotti con latte di vacca, capra e bufala) e salumi in arrivo dagli allevamenti del territorio, ma anche miele, carni, farine, ortofrutta di stagione ed altri prodotti ‘Made in Crema e Cremona’, proposti dagli agricoltori, in un filo diretto fra la campagna e le famiglie. «Il Mercato di Campagna Amica rappresenta la vetrina di tutta l’agricoltura italiana. E’ un’occasione per

dire ai consumatori: comprate italiano, pretendete che gli alimenti che portate in tavola siano autenticamente made in Italy, dalla loro origine» sottolinea Alberto Soragni, Presidente di Agrimercato Cremona. «Con il Mercato mostriamo alle famiglie quale sia il volto, quale sia il valore aggiunto, della nostra agricoltura. E possiamo anche dimostrare che, all’origine, i prodotti agricoli hanno prezzi convenienti, ragionevoli, ben differenti da certe cifre esorbitanti che spesso tro-

viamo indicate su altri scaffali. E’ un modo per combattere l’inaccettabile forbice dei prezzi che divide la produzione dal consumo, danneggiando sia l’agricoltura che le famiglie». Gli altri appuntamenti sul territorio con le vendite a km zero degli agricoltori di Coldiretti sono a Cremona (al Foro Boario il venerdì mattina), Casalmaggiore (in Piazza Turati, il sabato), Soresina (il lunedì mattina, davanti al municipio) e a Pandino (il primo e il terzo giovedì del mese, in corso Umberto I).

Festa di Sant’Eurosia, appuntamento a Pescarolo «La prima domenica di maggio, in occasione della festa di Sant’Eurosia, si facevano benedire le croci di legno, che poi venivano collocate nei campi, come richiesta di protezione dalla grandine e da tutti gli altri agenti atmosferici che possono procurare danno ai frutti della terra. La nostra fattoria didattica, in collaborazione con la Pro loco di Pescarolo, ha voluto far rivivere questa bella e sentita tradizione». Esterina Mariotti, imprenditrice agricola di Coldiretti Cremona, titolare dell’agriturismofattoria didattica Apiflor di Pescarolo ed Uniti, spiega con queste parole un’iniziativa che nasce nel segno del ri-

L'azienda agricola Apiflor

spetto e del recupero delle tradizioni contadine. Domenica 2 maggio la comunità di Pescarolo rivivrà dunque la Festa di Sant’Eurosia. Il programma della giornata prevede, alle ore 15, l’avvio del pellegrinaggio che, partendo

dal cuore del paese - da piazza Garibaldi - vedrà i fedeli dirigersi, a piedi, verso l’oratorio dedicato alla Madonna della Senigola. Seguiranno alcuni momenti di festa e condivisione: il picnic sul prato all’interno dell’eremo, poi un laboratorio appositamente

studiato per i bambini (per spiegare ai più piccoli la figura di Sant’Eurosia), quindi una parentesi culturale, riservata agli adulti, che si terrà all’interno dell’oratorio, intorno alla statua che ritrae santa Eurosia, con cenni storici inerenti alla vita e al rito che pone la santa quale protettrice delle colture. Uno dei momenti più significativi della giornata sarà la benedizione delle croci: nel prato che circonda l’eremo, le croci in legno saranno benedette dal sacerdote ed affidate ai presenti, perché vengano collocate nei campi e negli orti, segno visibile del fiducioso abbandono alla divina provvidenza.


lo

SPORT

Venerdì 23 Aprile 2010

39

Eugenio Grignani

CLASSIFICA Novara 66 Cremonese 57 Arezzo 55 Varese 55 Benevento 49 Lumezzane 49 Perugia (-1) 40 Alessandria 40 Figline (-2) 39 Sorrento 39 Monza 37 Como 34 Foligno 33 Viareggio 33 Pergocrema 32 Lecco 31 Pro Patria 29 Paganese 27

Risultati 31ª Giornata Arezzo-Viareggio 1-1 Benevento-Novara 1-0 Cremonese-Figline 5-1 Foligno-Varese 1-1 Lecco-Perugia 1-0 Lumezzane-Como 0-0 Monza-Pergocrema 1-1 Paganese-Alessandria 3-1 Sorrento-Pro Patria 3-0

Champions. Scrivere calcio in queste settimane obbliga accenni, anche ridotti al solo risultato finale, sulle quattro squadre che marte e mercoledì scorsi si sono disputate il diritto di accesso alla finale di maggio, diritto che dovrà essere confermato dai risultati della partite di ritorno settimana prossima. Chi si interessa, italiano zoppichino, sa bene che la Coppa di argento massiccio per la compagine che risulta la migliore in Europa è il trofeo più ambito agli occhi di quasi 3 miliardi di giovanotti che praticano questo sport al mondo, oltre ai milioni di vecchietti che lo dirigono, bene o male…, più altri milioni che lo descrivono bene o male e altrettanti milioni che ne parlano tutti i giorni, di solito più male che bene. Martedì l’Inter ha battuto il Barça 3-1, mercoledì il Bayern ha sconfitto il Lione 1-0. Per la prima volta nella storia di questa Coppa non c’è l’Inghilterra, dove è nato il calcio moderno. Verso il 1850. Quanto a me, Balotelli o no, tiro (attenzione tiro) per l’Inter, Mou o no. Moratti ha le sue grane, ma fra lui e Tronchetti hanno anche i soldi per pagarsele. Fantacremonese. Per noi della Prima Divisione, il recupero sul Novara sembra una chimera e a mio parere lo è. Ognuno è libero di pensarla come vuole e io

Prossimo Turno Alessandria-Lumezzane Como-Sorrento Figline-Arezzo Novara-Cremonese Pergocrema-Paganese Perugia-Benevento Pro Patria-Foligno Varese-Monza Viareggio-Lecco

sono libero di scrivere che dalle parti di via Persico non sento odore di crisi societaria, soprattutto dopo il 5-1 su quelli di Valdarno. L’arbitraggio è stato modesto, come tutti gli arbitraggi della nostra categoria ma , lo scrivo, è stato tra i meno peggio che ho visto allo Zini e altrove. I giocatori: il portierone, quelli guariti, qualche altro rinfrancatosi dopo il raddoppio del gol, quindi in grado di ristabilire la sua testolina dopo il 3-1, l’utilizzo di un giovinetto svelto come un gattino che ha potuto assaporare la sua esperienza in gol, tutto ciò ha restituito alla sala stampa Roberto Venturato, per la carità il sorriso gli fa venire le rughe intorno alla bocca, ma gli ha fatto vedere il bicchiere se non pieno almeno sui tre quarti. Conclusione. Si va a Novara, dove a suo tempo “ho servito la patria”, come si dice, per mille lire ogni dieci giorni, più dieci nazionali chi fumava. Come ho avuto occasione di dire al Cavaliere ed al suo vice, le partite ancora da giocare sono sei, tranne quella di domenica tutte all’ultima goccia di sudore. Mi auguro che la Cremo giochi questa con molta attenzione (ammonizioni o espulsioni) . A Novara andrò con barba tipo Calimero e baffoni finti. Senza gufare.

Risultati 34ª Giornata Atalanta-Fiorentina 2-1 Bari-Napoli 1-2 Cagliari-Palermo 2-2 Catania-Siena 2-2 Chievo-Livorno 2-0 Inter-Juventus 2-0 Lazio-Roma 1-2 Parma-Genoa 2-3 Sampdoria-Milan 2-1 Udinese-Bologna 1-1 Prossimo Turno Bologna-Parma Fiorentina-Chievo Genoa-Lazio Inter-Atalanta (sabato) Juventus-Bari Livorno-Catania Napoli-Cagliari Palermo-Milan (sabato) Roma-Sampdoria Udinese-Siena

CLASSIFICA Roma 71 Inter 70 Milan 64 Sampdoria 57 Palermo 55 Napoli 52 Juventus 51 Genoa 48 Parma 46 Fiorentina 46 Bari 43 Chievo 41 Cagliari 41 Catania 40 Udinese 39 Lazio 37 Bologna 36 Atalanta 34 Siena 30 Livorno 26

Cremonese, fai la guastafeste

L’ottima forma di Paoloni e Musetti (mostrata contro il Figline) fa ben sperare in vista dei playoff

Q’

uell’urlo di rabbia di capitan Viali dopo il gol lo vorremmo vedere tutte le domeniche. Simbolo di una vittoria ritrovata, con quella giusta convinzione che ci auguriamo accompagni la truppa grigiorossa da qui sino alla fine della stagione. Poi, vada come vada. Ma per fare questo serve rimboccarsi ancora le maniche in vista del rush finale. La vittoria rotonda, sin troppo, ottenuta contro il Figline non deve trarre in inganno. Sul 2-1 si è visto ancora qualche tentennamento nella gestione del vantaggio e un dato emblematico riteniamo sia questo: la gara è terminata 5-1 per i grigiorossi, ma il portiere Pardini del Figline non ha sostanzialmente compiuto nemmeno una parata di rilievo (complici senza dubbio la precisione delle conclusioni di Zanchetta, Viali, Musetti e Villar e anche l’errore in uscita sul gol di Cremonesi). Paoloni, al contrario, ha effettuato in serie parate e uscite determinanti, poi parzialmente offuscate dal ricco bottino maturato. A proposito, avremmo gradito leggere qualche dedica da parte dei marcatori per Erminio Favalli, ma la bella vittoria ha ugualmente onorato il secondo anniversario dalla morte, nel giorno in cui gli è stata intitolata la curva Sud. MUSE ISPIRATRICI Se da un lato, Viali e Zanchetta hanno risposto all’appello dimostrando una prova da senatori anche sul campo, dall’altro giù il cappello

Calcio Prima Divisione - Vincendo 2-0 a Novara rinvierebbe la promozione dei piemontesi PROBABILE FORMAZIONE

SALES

PRADOLIN

CREMONESI ZANCHETTA PAOLONI

MUSETTI

VIALI FIETTA

BIANCHI

NIZZETTO

Allenatore: ROBERTO VENTURATO davanti alle prove di Paoloni (già detto) e Riccardo Musetti. Ora è lui il bomber della squadra, ma oltre al gol meritatissimo (il settimo consecutivo da quando è tornato a giocare come sa) ha svolto un lavoro incredibile per la squadra, saltando gli avversari come birilli, conquistando il rigore iniziale e agganciando con stop da copertina quasi ogni pallone fornitogli dalle retrovie. Una forma, la sua, che fa ben sperare per il finale di stagione, in vista anche del rientro del partner Guidetti. CALCI PIAZZATI Questa volta i calci piazzati hanno sorriso alla causa grigiorossa. E questo non è poco. Nelle gare di fine stagione, infatti, dove gli episodi sono più che mai decisivi, la differenza spesso viene dalle palle

VARRICCHIO

4-4-2

inattive. E con uno che le batte come Zanchetta, per i colpitori di testa c’è da divertirsi, specie inserendosi su schemi provati in allenamento che sono tornati a funzionare. La stessa efficacia servirà anche su quelle a sfavore... Ora, facciamo i rompiscatole. Dopo la cinquina, puntiamo alla “tombola” nel big-match. Già perché nella domenica in cui si celebrerà la Festa della Liberazione, a Novara sono pronti per festeggiare soprattutto la promozione in serie B. A Benevento la formazione di Tesser ha rotto l’incantesimo che la vedeva imbattuta in campionato da inizio stagione, rovinando così la festa che la città aveva già preparato con tanto di maxischermo in piazza Martiri, patrocinato anche dall’ammini-

Il rigore realizzato da Zanchetta contro il Figline (foto www.uscremonese.it) strazione comunale. Domenica, pertanto, gli azzurri vorranno rifarsi della delusione (l’unica di una stagione fantastica), provando a chiudere i conti proprio contro quella che rimane la più diretta concorrente. Non resta che provare a fare i “rompiscatole”, rendendo la vita dura alla squadra che più di ogni altra merita di vincere questo girone e la promozione diretta in cadetteria. ANTIPASTO BERRETTI La Berretti grigiorossa è stata sorteggiata con il Novara ed il Bassano Virtus nel girone 1 della fase finale del campionato Nazionale di categoria. La prima gara si svolgerà sabato 24 aprile alle ore 15 allo “Zini” e vedrà opposti i grigiorossi proprio al Novara. Ma.Vo.

IL CALENDARIO

E’ caccia al secondo posto

Esattamente un anno fa. Era il 26 aprile 2009 quando il Novara si arrese alla Spal (1-0 per i ferrarese), facendo registrare così l’ultima sconfitta tra le mura amiche del “Silvio Piola”. Da allora, lo stadio piemontese si è trasformato in un vero e proprio fortino, sul terreno del quale i piemontesi non hanno più perso una sola gara, subendo solo nove reti. Forti di questi numeri, gli uomini di Tesser faranno di tutto domenica per onorare l’impegno. RUSH FINALE Arezzo (che in settimana ha richiamato Semplici, dando il benservito a Galderisi) in campo a Figline e Varese impegnato in casa con Monza. Queste le due gare a cui tendere l’orecchio domenica, per la lotta al secondo posto in classifica, il migliore in vista dei playoff. Nel penultimo turno i grigiorossi saranno impegnati in casa con il Como, mentre il Varese sul campo di un Lecco ormai spacciato, mentre l’Arezzo potrebbe ospitare un Novara già appagato dalla promozione. Fino all’ultima giornata, quando i grigiorossi saranno impegnati a Varese, con l’auspicio che i giochi siano fatti, mentre l’Arezzo sarà ospite dell’Alessandria.


40

Sport

Venerdì 23 Aprile 2010

Abc, domenica sfortunata nella boxe e nel kick boxing

Domenica non troppo fortunata per quanto riguarda i risultati, ma positiva sotto molti risvolti per i pugili della Accademia Boxe Cremona, impegnati sui ring di Cogozzo e di Biella. PUGILATO Fulvio Dernini è uscito sconfitta di strettissima misura (i cartellini dei tre giudici portavano tutti un punto, cioè un colpo di differenza) nel confronto con il casalese Massimo Avosani (AB Viadana). Ha prevalso la maggiore esperienza di Avosani (57 incontri in carriera, contro i 20 di Dernini) nel finale di terzo round quando Avosani, che sino a quel momento era in svantaggio, è riuscito ad andare a bersaglio con un paio di colpi portati per linee esterne. Dernini ha tentato di reagire immediatamente, ma il gong finale lo ha fermato. L’incontro è strato comunque equilibratissimo e probabilmente, se i giudici invece dei contacolpi avessero giudicato il match con il sistema delle valutazioni, ne sarebbe uscito un pareggio, dato Derini s’era aggiudicato il primo round ed Avosani il terzo, con il secondo in parità.

KICK BOXING A Biella, serata di gala per gli sport da combattimento. Brutta sorpresa per Gigi Giandebiaggi che si è visto cambiare l’avversario poche ore prima di salire sul quadrato, dove ha affrontato Giovanni Bianco (Team Ruscelli), atleta di Categoria C, superiore a quella del cremonese che si è presentato con due soli matche all’attivo e che debuttava nel K1. Partenza fulminea del cremonese, che ha impegnato seriamente il biellese nei primi due round dimostrandosi nettamente superiore nella parte pugilistica; ma nel terzo round due calci subìti alla coscia destra lo hanno completamente bloccato e Bianco è riuscito a prevalere di stretta misura. Stessa sorte per Michele Bini, contro un avversario esperto, ma meno pericoloso, Tiziano Squerso (Team Ruscelli), ma imbattuto con sei incontri all’attivo. Buona la difesa di Bini che non è mai stato in pericolo, ma che ha subìto la tecnica e la superiore esperienza dell’avversario. Domenica al Palalido di Milano dovrebbe tornare Adamo Zanotti.

24h di mtb, vince il fango

Sport vari - Ancora soddisfazioni per il canottaggio cremonese all’Idroscalo

Sul ring - Gli atleti cremonesi ko con avversari molto forti

Pioggia e freddo, ma soprattutto il fango che ha reso impercorreibili i sentieri della golena, hanno costretto gli organizzatori della 24h di mtb a sospendere la corsa allo scoccare della 13ª ora, in piena notte. Un vero peccato per gli oltre ottocento che avevano preso il via e che per il terzo anno consecutivo si sono trovati a lottare più col maltempo che contro gli avversari. La classifica stilata al momento dello stop vedeva in testa il Gruppo Geopietra Zaina Bici, al secondopo il Francesconi Racing Team, al terzo Quelli forti dell’Olympo. • CANOTTAGGIO Alcuni successi hanno caratterizzato le due giornate remiere svoltesi nello scorso week end all’Idroscalo di Milano. Efrem Morelli (Flora) si è imposto nell’adaptive gruppo As, testandosi in vista della gara nazionale in programma tra due settimane mentre, sempre nell’adaptive c’è da registrare la piazza d’onore di Michele Frosi e Daniele Signore nel quat-

Un momento della 24h di mtb

tro di coppia. A livello giovanile, significativo successo del quattro di coppia Cadetti su cui vogavano due atlete della Bissolati, Carlotta Tamburini e Francesca Fava, insieme a Federica Bianchi e Alessandra Porro.

Altri risultati dei cremonesi: Federico Toscani (Eridanea) ha vinto tra gli Allievi C nel 7,20, Clarice Coutier (Flora) tra le Allieve B sempre sul 7,20, mentre la Baldesio ha portato a casa il successo nel doppio con Luca Giovetti e Daniele Capasso. • PALLANUOTO Brutta Bissolati sabato scorso nel confronto perso (45) con la Canottieri Milano. Una sconfitta che fortunatamente non ha inciso molto sulla classifica dei cremonesi che, grazie ai risultati delle dirette concorrenti, non è peggiorata. Sconfitta maturata nel finale dopo che la Bissolati, costretta ad inseguire per tutta la partita, era finalmente riuscita a pareggiare. Sabato è in programma la trasferta a Bologna contro una squadra da tenere a freno, perché con due soli punti di distacco dalla Bissolati, tenterà di sfruttare la buona occasione per il sorpasso che potrebbe inguaiare la formazione di Maurizio Stagno. Cesare Castellani

Vanoli, è vietato perdere la testa

Dopo l’amaro ko con Milano, i cremonesi devono far punti a Bologna contro una Virtus non imbattibile

G

Basket serie A - La situazione si è fatta molto pesante, ma la salvezza è ancora possibile Sotto Canestro

di Giovanni Zagni

ran brutta tegola per la Vanoli, che ha gettato alle ortiche una gara che avrebbe potuto vincere e che invece non ha saputo amministrare nel finale. Pur non giocando al meglio, comunque con grande impegno e volontà, gli uomini di Caja si erano messi da parte un gruzzoletto (10 punti di vantaggio a circa 3’ dalla sirena finale) e l’Armani Jeans a quel punto sembrava spacciata, ma la Vanoli non aveva fatto i conti con quel vincente che è Bulleri e non aveva messo in preventivo la frenesia e l’inesperienza soprattutto dei suoi portatori di palla. Contro il pressing milanese, infatti, la Vanoli è andata in confusione, ha perso palloni pesantissimi e così ha dovuto cedere per 78-81. Per completare l’opera, dopo qualche ora Ferrara è andata sorprendentemente ad espugnare Cantù, così che oltre alla rabbia per la sconfitta interna, è arrivato il riaggancio in classifica dei ferraresi. A quattro turni dalla fine nulla è ancora compromesso, poiché la differenza canestri nei confronti della Carife è a favore dei cremonesi, ma certamente il riaggancio pesa, soprattutto in chiave psicologica. La partita con l’Armani, ma soprattutto quella di Cantù, danno l’idea di quale clima sia da tenere in considerazione nella volata finale e ogni risultato non si deve dare per scontato.

Risultati 26ª Giornata Cantù-Ferrara 64-74 Caserta-Avellino 81-79 Montegranaro-Siena 86-92 Pesaro-Biella 79-61 Roma-Varese 64-71 Treviso-Virtus Bologna 50-61 Vanoli-Milano 78-81 Ha riposato: Teramo

Cusin contro Milano domenica scorsa

Ora più che la forma fisica dei singoli o la preparazione tecnica o tattica delle partite, varrà la condizione mentale di ogni giocatore che sarà chiamato in campo, sperando che le “chiamate” siano quelle giuste. Con questa battuta non vogliamo dar colpe a Caja, anche se certe scelte non ci sono parse le più congeniali, ma certamente lui che vive ogni giorno con i suoi, avrà pur avuto i suoi buoni motivi per farle! Guardiamo avanti ancora con fiducia, ma pensiamo che domenica a Bologna sarà difficilissimo far risultato, anche perché la Virtus è in lot-

(foto Castellani)

Prossimo Turno Avellino-Cantù (sabato) Ferrara-Montegranaro Milano-Roma Siena-Treviso Teramo-Pesaro Varese-Caserta Virtus Bologna-Vanoli Riposa: Biella

ta per prendersi un secondo posto in griglia playoff, quanto mai ambito. Ci pare che la Vanoli sia ancora in buona salute fisica e pertanto in grado di stare alla pari con i felsinei sotto questo aspetto. Bologna è altrettanto in buona condizione, ma non imbattibile (ha perso con Cantù due turni fa sul proprio campo), per cui aspettiamoci un’altra partita incandescente ed incerta sino all’ultimo, con la speranza di far bene. • L’ALTRO BASKET In serie B femminile, l’Assi ha conservato il primo posto in classifica a tre sole gior-

Triathlon - La squadra femminile si è imposta nel duathlon

CLASSIFICA Siena 46 Caserta 30 Cantù 30 Milano 30 Virtus Bologna 30 Montegranaro 28 Roma 26 Avellino 22 Treviso 20 Pesaro 18 Teramo 18 Varese (-2) 18 Biella 18 Vanoli Cremona 14 Ferrara 14 Napoli esclusa

nate dal temine e ha tenuto a debita distanza il Basket Rho. Ha vinto chiaramente in trasferta, ad Albino per 41-59 e sabato sera alle 21 affronta in casa, alla Spettacolo, il non difficile incontro con la Pro Patria. Non fanno più notizia, invece, i successi in serie C regionale della Diemme Trade, che sabato scorso ha affrontato l’ultimo possibile pericolo stagionale, la Sas Verolanuova, infliggendole una pesante batosta: 79-61. Ora sono 16 i punti di vantaggio in classifica della squadra di Eliantonio (nel prossimo turno impegnata a Brescia) sulla seconda, proprio la Sas. .

E’ un finale fuori pronostico

Qualche settimana fa, commentando il vantaggio su Ferrara, coach Caja aveva preannunciato che nel finale di campionato tutto può succedere. Purtroppo aveva ragione. Mentre Milano non regalava niente alla Vanoli al PalaRadi, Varese (sempre deficitaria in trasferta) passava con disinvoltura a Roma dove aveva perso persino Siena e addirittura Ferrara dominava Cantù in trasferta. Solo coincidenze sfortunate per la Vanoli, ma sta di fatto che ai cremonesi nessuno regala nulla. A quattro giornate dalla fine la situazione si è fatta però pesante, perché la Vanoli ha sì il vantaggio negli scontri diretti con Ferrara, ma sulla carta ha un calendario molto più ostico. Visto, però, quanto è accaduto domenica scorsa, dobbiamo credere che i ragazzi di Caja possano vincere a Bologna contro una Virtus altalenante. Se c’è un po’ di giustizia sportiva, i cremonesi devono essere risarciti di tanta sfortuna che si è abbattuta su di loro durante i tanti match persi sul filo di lana. Sfortuna unita a un po’ di incapacità della Vanoli, che avrebbe chiuso i conti se non avesse gettato al vento il match già vinto contro Ferrara. Classifica alla mano, è chiaro che sono gli emiliani i diretti concorrenti per la salvezza. Difficile che possano vincere quattro gare su quattro, ma crediamo che due successi (con Teramo e Avellino in casa) possano anche non bastare alla Vanoli. Quindi serve necessariamente un colpo esterno: a Bologna o più realisticamente a Varese, contro un team forse già salvo. Non ci sono alternative... Fa

Ciclismo - Dopo il successo a San Secondo, Edo ci prova nel “Liberazione”

Lo Stradivari oro agli Italiani Costanzi, sprint d’autore nel parmense

Il Triathlon Cremona Stradivari è salito per la quarta volta consecutiva sul gradino più alto del podio (nella foto) del campionato italiano a squadre femminile di duathlon. Una supremazia che dura ininterrotta dal 2007 e che si è concretizzata domenica scorsa a Rivergaro, dove le rive del Trebbia hanno fatto da cornice alla nuova impresa delle ragazze del club di Massimo Ghezzi. Stavolta la formazione cremonese vedeva al via Martina Dogana, Monica Cibin ed il neo acquisto della forma-

zione, Mateja Simic che ha disputato la terza e conclusiva frazione della gara, che si è svolta con la formula della staffetta. La competizione prevedeva un primo percorso a piedi di 2,5 Km, 10,5 Km in bicicletta e la frazione conclusiva, ancora a piedi, di 1,2 Km. Il Triathlon Cremona Stradivari ha chiuso in 1h54’22” davanti al TD Rimini (1h56’32”) e al Jhonny Triathlon (1h58’50”). Ai piedi del podio l’altra compagine verdeblu composta da Veronica Signorini, Marta Miglioli e Micol Ramundo (2h02’43”).

Entra nel vivo la stagione ciclistica cremonese. Domenica 25 aprile, a Pessina Cremonese, va in scena la 60ª edizione della Coppa Ardigò per dilettanti Under 23. Purtroppo non ci sarà alcuna squadra cremonese al via: dopo l’abbandono del Ccc-Arvedi, infatti, nessuna formazione provinciale gareggia nelle massime categorie dei dilettanti. Non ci sarà neppure Edoardo Costanzi, che nella mattinata stessa del 25 aprile tenterà il colpo grosso a Roma, nel 65° Gp Liberazione, l’evento sportivo più longevo della capitale. “Edo Jet” ha corso l’inizio di stagione pensando proprio alla prossima settimana: il “Liberazione” e il Circuito del Porto che si correrà la domenica successiva (lunedì in palazzo Comunale la presentazione ufficiale), sono infatti gli obiettivi principali della sua annata. Edo, che veste ora la maglia della Zalf Desirèe, la più prestigiosa in campo nazionale, ha colto solo tre vittorie nei primi due mesi di attività, ma tutte assai significative e in un diverso modo di correre che sta cambiando. Aveva finora

sempre vinto in volata, ma per due volte è arrivato solo al traguardo risolvendo la corsa in salita e lo stesso sembrava potersi avverare domenica scorsa a San Secondo Parmense. Era partito in salita con un bel gruppetto di corridori, poi in pianura è stato raggiunto e staccato, ma si è riagganciato ai fuggitivi a 500 metri dal traguardo, li ha presi d’infilata e battuti nettamente con uno sprint da vero protagonista, confermando di aver mantenuto le sue qualità di sprinter d’altissimo livello. Al “Liberazione”, vero mondiale di primavera, vista la presenza di tutte le maggiori squadre italiane (25 con cinque corridori ciascuna) e di quindici squadre nazionali straniere tra le più forti al mondo, Edo arriva preparato e con la convinzione di poter far bene. Il percorso gli è adatto, duro, ma non lunghissimo con alcuni tratti difficili dove il saper guidare la bici è fondamentale. Ci vorrà anche molta fortuna, come accadde al cremasco Devid Garbelli, vincitore nel 2003. C.C.


Sport

Venerdì 23 Aprile 2010

41

Il vice presidente Bellani sprona squadra e ambiente in vista del rush finale che porta alla salvezza diretta

Il Pergo chiama a raccolta i tifosi

Calcio Prima Divisione - Prezzi modici e promozioni per riempire il Voltini per la sfida salvezza contro la Paganese

Gli avversari

PROBABILE FORMAZIONE FEDERICI

ZANINELLI

Campani pronti alla battaglia

GHIDOTTI

CAZZOLA

ROSSI CHUVENET

«Il Pergo non deve assolutamente sottovalutare il 4-4-2 della Paganese. La squadra salernitana si presenterà al Voltini, calcisticamente parlando, per fare battaglia. A Pagani sperano, infatti, ancora nella salvezza diretta. Occhio quindi, il sornione sodalizio campano può far male». Vito Cerullo, alias il “Mago di San Carlo”, è un profondo conoscitore del football italico meridionale, un calciofilo frizzante; anche per questo, dunque, ha voluto esprimere un pensiero in merito all’imminente real contesa in cartello domenica. In settimana, mister Pino Palumbo ha caricato a mille i suoi ragazzi, calciatori tra l’altro galvanizzati dall’ultimo tonificante successo sull’Alessandria (squadra che misteriosamente da un po’ di tempo a questa parte pare viaggiare a ritmo ridotto). In particolare, gli attaccanti Ibekwe e Tortori, il centrocampista Vicedomini e il portiere playboy (il suo curriculum da aitante latin lover “vanta” parecchie fanciulle, ndr) e soprattutto l’ex Catania, Pantanelli sono annunciati in grande spolvero. S.M.

FERRARI GHERARDI

PIANU

ULIANO

LE NOCI

LOLAICO

L’esultanza dei gialloblu dopo il gol del pareggio di Monza (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)

D

di Stefano Mauri

omenica alle ore 15 il Voltini riapre i battenti per ospitare il big-match salvezza tra Pergo e Paganese. Per l’occasione, la società di viale De Gasperi, generosa e lungimirante, applicherà la seguente campagna promozionale per attirare più gente allo stadio: accedere alla Curva Sud costerà soltanto 2 euro, immutati i prezzi degli altri ticket settoriali, ma chi acquisterà detti biglietti, previa la conservazione degli stessi, tra 15 giorni entrerà gratis per assistere alla sfida contro il Sorrento. Insomma, il momento è di fondamentale importanza, per interpretare al meglio l’attualità gialloblù abbiamo scambiato due parole con il vice presidente, nonché uomo del marketing, Gianlauro Bellani.

Lei ha sempre creduto nella possibilità di conservare la Prima Divisione senza passare dalla terribile lotteria playout: l’obiettivo è a un passo… «Calma, meglio restare con i piedi per terra, lavorare sodo e, perché no, confidare nella Dea Bendata, nella bontà dei risultati altrui visto che si annunciano incontri incrociati». La Paganese incombe: è un’altra contesa da affrontare col piglio da finalissima di Champions League. «Sì, dovremo scendere in campo determinati, caparbi, pronti a far sentire agli avversari il nostro fiato sul collo. Loro non si sentono spacciati, a Crema cercheranno i tre punti per evitare la retrocessione diretta. Occhi di tigre dunque, gli stessi esibiti al cospetto di Lecco, Cremonese e Perugia. Chiamo inoltre a raccolta il pubblico cremasco,

Allenatori: CLAUDIO RASTELLI la squadra ha bisogno di calore e sostegno, anche perché, tutto sommato ce li meritiamo, negli ultimi due mesi il passo è cambiato, siamo da Prima Divisione. Ergo, sarebbe bello sul serio se, oltre alla curva, fossero piene pure le gradinate di gente e tifo partecipe». Capitolo sponsorizzazioni: sei soddisfatto di quanto avete raccolto, nonostante la crisi economica? «Non ci possiamo lamentare, il territorio sta rispondendo bene, in ballo tra l’altro ho varie situazioni da sviluppare per il prossimo futuro». Quindi la campagna triennale, lanciata 12 mesi fa dal presidente Stefano Bergamelli, alla faccia delle voci che lo danno in partenza per la B, è destinato a proseguire? «Ci mancherebbe. Per quanto mi riguarda non ho mai nemmeno preso in

4-3-3

considerazione quei rumors, pettegolezzi strani, messi in giro, spesso e volentieri, in momenti delicati quali, ad esempio, gli attimi che precedevano il derby con la Cremonese». Novara a parte chi vede in serie B? «La Cremonese, ad Arezzo c’è troppo caos». E il Pergocrema su chi farà la corsa per evitare lo spettro degli spareggi? «Mah! Como e Foligno, forse più di altri, rischiano di venire risucchiati nella bagarre». Tutti al Voltini dunque domenica: i “gladiatori” canarini hanno bisogno di partecipazione attiva e dinamica. Mantenere la nobile categoria è troppo importante per affrontare il domani con serena tranquillità. Occhio alla Paganese comunque, temibile “belva” ferita, ma tutto sommato ancora viva e… da domare.

BOCCE - Ben 141 i giocatori iscritti alla tradizionale manifestazione organizzata dalla PuntoRaffaVolo Regionali Seniores

Sabato finali a Vigevano

Saranno ben venticinque (12 di Cremona e 13 di Crema) le formazioni impegnate nei campionati regionali seniores organizzati dal comitato tecnico di Vigevano ed in programma sabato 24 aprile.Gli individualisti di categoria A su cui puntare saranno Campanini e Freri, le coppie Galantini-Frattini e Lupi Timini -Geroldi, le terne Bassotti-Amarossi-Cantarelli e Colombo-Marazzi- Pezzetti. In categoria B speranze affidate agli individualisti Banfi e Gaffuri, le coppie Ongaro-Botta e Fontana-Valcarenghi, le terne Ghisolfi-Mainardi-Galelli e Branchi-Cincinelli-Pezzotti. Gli individualisti di categoria C saranno Santini ed Amore le coppie Rastelli-Dilda,MacchiBonizzi e Pedrignani-Capetti (Crema presenta una coppia doppia!), mentre le terne saranno Dotti-Ciatti-Guerreschi e Bernocchi-De Carli-Lupo Pasinetti. Infine, nella categoria D giocheranno gli individualisti Maffioli e Zorza, le coppie Capelli-Scalvenzi e Visigalli G.Visigalli P., le terne CinquettiSoana-Zigliani e Giana-CroceComandulli . Tutti i gironi eliminatori inizieranno alle ore 9 mentre le finali sono previste nel pomeriggio sulle corsie del bocciodromo comunale di Vigevano.

Domenica torna la prestigiosa nazionale Martiri della Libertà E’ di Massimo Malfatto

cominciato il conto alla rovescia che porta al trofeo “Martiri della Libertà”, gara nazionale individuale in programma domenica 25 aprile. E’ giunta alla 65° edizione questa tradizionale manifestazione che da ormai tanti anni richiama numerosi appassionati attorno alle nostre corsie bocciofile. Anche quest’anno parecchi sforzi organizzativi dell’Asd PuntoRaffaVolo e del comitato che sono stati ampiamente ripagati dalla partecipazione dei giocatori e dal pubblico che sicuramente domenica prossima gremirà il bocciodromo comunale.

Sono pervenute in sede 141 iscrizioni di giocatori (22 in più dello scorso anno!) in rappresentanza di tre comitati regionali, 20 provinciali e 56 società. Buono il lotto dei partecipanti con la presenza di ben 10 giocatori di A1. Vediamo ora dove giocheranno il girone eliminatorio alcuni dei probabili protagonisti. Il soresinese Pietro Zovadelli, vincitore dello scorso anno (e di altre cinque edizioni della Martiri!) esordirà al comunale di Cremona (esterno) contro Dimitri Cantarelli in un girone di ferro che comprende anche Renzo Tosca ed il parmense Giuseppe Paglioli. Il blasonato Gianluca Formicone sarà impegnato a Manerbio contro il cremonese Marzo Zorza, ma dovrà

Pietro Zovadelli premiato dal presidente Gennaro Giarrusso

fare attenzione soprattutto a Danilo Saleri mentre il suo compagno di società Giuliano Di Nicola debutterà al boccio-

dromo di Crema dove troverà al primo ostacolo Massimo Campanini. A Mirabello Ciria occhi puntati su Paolo Pro-

serpio che al primo incontro troverà il bissolatino Ghisolfi ed al secondo potrebbe incrociare Paolo Balboni. Dai cremonesi ci attendiamo buone prestazioni da Edo Massarini che giocherà al comunale di Cremona (interno), da Alberto Pedrignani che sarà impegnato al comunale di Soresina mentre buone notizie potrebbe arrivare dalle corsie del Signorini dove esordirà Pierantonio Comizzoli. La manifestazione inizierà alle ore 9 sotto la direzione del veronese Sandro Sartori che sarà coadiuvato dall’arbitro regionale Ennio Clementi e dal gruppo arbitri di Cremona, mentre le finali sono previste dalle ore 14 sulle corsie del bocciodromo comunale.

A Capelli e Codazzi il trofeo “Lazzaro Chiappari”

Una novantina di bocciofili hanno dato vita ad una gara a scopo benefico (proposta da Tullio Marcheselli!), organizzata dalla Puntoraffavolo con l’autorizzazione del comitato e il cui intero incasso del monte-premi è stato devoluto interamente a favore della Associazione “Lazzaro Chiappari” (ex Allievi Orfanotrofio e Manini-Onlus).

Hanno vinto alla grande Vanni Capelli ed Angelo Codazzi, un’affermazione di classe e di carattere I portacolori della bocciofila Astra superavano nei quarti gli “stradivariani” Mandelli e Maddalena Azzini (12-8) ed in semifinale si sbarazzavano di Ronda-Gaimarri con un perentorio 12-3. In finale approdavano anche Edoardo Massarini ed Antonio Minerva che

s’imponevano rispettivamente sui “sanitari” Ferrari-Ferrari (12-3) e su GereviniBusseti per 12-2. Finale a senso unico, dove primeggiava un Codazzi che ha saputo mantenersi ad alti livelli per tutta la gara ben affiancato da un preciso Capelli e per la pur brava coppia del “Flora” non c’è stato niente da fare: risultato finale 12-4 in solo sette tornate!

Ha diretto la gara Franco Bassetti coadiuvato dagli arbitri di finale Maurizio Barozzi e Mauro Poli, alle finali presente il presidente dell’EBA e della FIB Lombardia Bruno Casarini, il presidente del comitato Giovanni Piccioni, mentre l’Associazione Lazzaro Chiappari era presente con il suo presidente Arnaldo Scazzoli. MM


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Sport

Venerdì 23 Aprile 2010

Tennis tavolo - Campionato di serie B

Ggs ha chiuso la stagione con due vittorie preziose

Il Ggs Ripalta Cremasca ha chiuso con due successi (entrambi per 5-4) il campionato di serie B di tennis tavolo. Due incontri disputati in casa con la squadra di Marco Valcarenghi, Danilo Oldoni, Davide Gusmini e Vladislav Mankian che ha trafitto, a dispetto del risultato finale, il TT Ghemme, mentre la formazione di Davide Rossini, Andrea Tarocco, Lorenzo Becucci e Chokry Abderrahmane si è imposta sui capoclassifica del TT Asola dopo un incontro durato ben 4 ore. Alla squadra di Valcarenghi il successo è valso la permanenza in serie B, mentre a quella di Rossini il quarto posto finale.

Serie C - Successo con il Rhaudum

Il Crema Rugby vince e ora spera nei playoff

Il Crema Rugby Club, vincendo sul campo del Rhaudum, ha chiuso il campionato di serie C al terzo posto. Un buon piazzamento che potrebbe valere l’accesso ai playoff grazie a un ripescaggio. La Federazione si dovrà pronunciare in tal senso.

L’Erogasmet sfida la capolista Basket serie C - Domenica contro il Cavriago a salvezza già ottenuta

In campo con i nervi distesi, l’Erogasmet Crema ha ceduto di un solo punto (65-64) sul parquet del San Bonifacio. Con la salvezza già in tasca, la formazione di Dognini ha comunque cercato la vittoria, sfumata solo nel finale di un match molto equilibrato. Ora manca un solo turno di regular season e l’Erogasmet saluterà i propri tifosi domenica alle 18 a Crema contro la capolista Cavriago, già sicura del primo posto. Battere la prima della classe sarebbe il modo migliore per congedarsi da una stagione non facile, ma terminate in modo positivo.

Reima, è subito semifinale

I playoff erano iniziati nel migliore dei modi con una netta vittoria dopo un’ottima prestazione

G

Volley A2 - Blues inarrestabili anche in trasferta e qualificati in scioltezza

razie ad un'altra prestazione super, la Reima Crema ha battuto ancora il sora (3 a 1) e vola quindi in semifinale. GARA 1 I playoff per i blues sono iniziati nel modo migliore domenica scorsa al PalaBertoni, con il Sora annichilito per 3-0 (25-21; 25-18; 25-20). Un risultato netto conquistato col cuore e con un gioco di squadra praticamente perfetto in ogni fondamentale. Il servizio cremasco non ha permesso agli ospiti di impostare un gioco in grado di mettere in difficoltà una squadra carica, sicura e inarrestabile che meglio di così non poteva esordire nei playoff. «Abbiamo giocato bene – ha affermato il diesse Michele Rota - i ragazzi hanno affrontato la gara con grande determinazione: un Rosso stratosferico, ma anche un Baranowicz molto efficace al servizio. I centrali hanno toccato tanto a muro, consentendo le rigiocate e Ricardo e Ricci Petitoni che hanno svolto un grande lavoro in difesa e

I giocatori della Reima Samgas Crema festanti dopo una vittoria (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)

in ricezione. Cazzaniga è uscito alla distanza ed ha contribuito al rush finale con un paio di contrattacchi molto importanti su palla alta e difficile. Godiamoci la vittoria, ma torniamo a pensare con umiltà perché la strada nei playoff è ancora lunga. Domenica siamo partiti un po' in difficoltà, con 3 errori

Ciclismo - Successo a Bolgare

Miriam Vece ancora reginetta

Prima vittoria stagionale tra gli Esordienti del primo anno di Miriam Vece, la “reginetta” di Romanengo, portacolori della squadra bergamasca Valcar. Sotto la pioggia battente ha messo in fila Stefano Moro (Romanese) a Bolgare (Bergamo) nel “Memorial Guadini”. Sugli scudi anche Giovanni Pedretti, Esordiente del secondo del Cc Cremonese-Arvedi, già vincitore quest’anno, si è confermato in gran forma con il terzo posto a Cazzago (Brescia), alle spalle di Antonio Merolla (Bornato) e il vincitore, il veronese Gianmarco Benogni (Aspiratori Otelli), dominatore della volata di gruppo. Paolo Locatelli (Bergamasca Colpanck De Nardi) a San Bartolomeo (Bergamo) ha colto la prima vittoria stagionale nel “Gran Premio Nodari, riservato alla categoria Elite e Under 23, mentre Raffaele Bonusi (F.lli Giorgi) si è imposto nella internazionale Juniores “Città di Ivrea”. F.C.

E’ tempo di big-match. Sabato sera alle 20.30, al “Bortolotti” di Crema va in scena la partitissima tra la capolista Crema 1908 e il Cavenago, secondo della classe a 6 lunghezze. Insomma, il momento è topico. E, sempre restando in tema nerobianco, lunedì 3 maggio, il “Trofeo Angelo Dossena” (kermesse internazionale di calcio), con la consueta serata di gala al San Domenico, alzerà il sipario sull’edizione 2010. Insomma, la carne al fuoco è parecchia, ma la precedenza, senza ombra di dubbio tocca alla madre

al servizio, ma piano piano ci siamo scrollati di dosso l’emozione della partita ed abbiamo condotto senza esitazione il match, senza mai mettere in discussione il risultato. Siamo in ottime condizioni psicofisiche grazie al lavoro svolto da Monti Verderio e Saja in questi mesi e dal nostro preparatore atleti-

co Diego Cerioli che con Paolo Lamera ed il fisioterapista Luca Bettinelli, hanno tenuto i ragazzi in forma playoff. Ringrazio tutto il pubblico del Palabertoni che ha sostenuto la squadra per tutto il match e anche i politici che hanno aderito all’iniziativa da noi lanciata settimana scorsa a favore del nostro set-

tore giovanile: l’assessore allo Sport Maurizio Borghetti, al Bilancio Walter Longhino, il presidente del Consiglio comunale Antonio Agazzi, il consigliere Stefania Bonaldi ed infine gli assessori Paolo Mariani e Mia Miglioli che, pur assenti per altri impegni, hanno partecipato all’iniziativa».

Volley B1 - Per la A2

Violarosa: sfida decisiva a Vigevano

Dopo lo scontato successo sul Giaveno (3-0), c’è grande attesa in casa del Crema Volley per il bigmatch che vedrà schierate sabato pomeriggio le violarosa contro la seconda forza del campionato, la Pallavolo Vigevano. Le ragazze di Caire viaggiano ormai da metà campionato a 6-7 lunghezze dalle cremasche e questo scontro diretto potrà regalare a Drozina e compagne una promozione anticipata o far avvicinare le vigevanesi e le bresciane della Metalleghe (staccate di 7 punti) alla testa della classifica e rimettere tutto in gioco. In quest’ultimo caso le ragazze di Barbieri avrebbero comunque ancora due giornate a disposizione per trovare l’unica vittoria che le separa dalla serie A2. Le violarosa hanno, però, voglia di vincere a Vigevano e di festeggiare in anticipo. Ma non sarà facile, visto che la rosa di coach Caire è completa, forte ed esperta e tra le mura amiche riesce ad esprimere un gioco brillante ed efficace. Servirà una prestazione super, che è però nelle corde del Crema Volley Icos Cla. Appuntamento quindi sabato alle ore 18 presso il Palasport “Bonomi” di Vigevano.

E’ un Liberazione grandi firme Ciclismo - C’è grande attesa per la corsa internazionale riservata alle donne Elite in programma domenica a Crema

Il 25° Gran Premio Liberazione, gara internazionale donne Elite si corre domenica 25 aprile a Santa Maria della Croce di Crema. Non c’è bisogno di aggiungere altro. Tutti sanno già tutto: tutti già si preparano a gustare il campionato del mondo primaverile, allestito con la solita cocciutaggine da Angelo Bassi, presidente del comitato organizzatore. Questo “Liberazione” finirà per divertire moltissimo per la presenza del gotha del ciclismo. Si tratta di uno degli appuntamenti attesi della stagione su strada, che si disputa sulla distanza di 120 chilometri. Alla prova, organizzata dal Gruppo Ciclistico Arci Cremasco, presieduto da Angelo Peia, sono ufficialmente iscritte 130 donne Elite, tra le quali figurano le azzurre del ct della Nazionale, Edoardo Salvoldi, tutte le squadre italiane e quelle del panorama internazionale, a cominciare dalle Nazionali di Russia, Ucraina, Croazia, Usa, i team della Cina, Spagna e Slovenia. Il tutto conferisce al cartellone il massimo

prestigio. Ci crede Tatiana Guderzo (Team Valdarno Women), la vicentina campionessa del mondo nella prova in linea a Mendrisio, dove ha distanziato di soli 9” l’olandese Marianne Vos, prima donna del pianeta (nel 2009 ha vinto davvero tutto). Occhio alla velocista piacentina Giorgia Bronzini (Gauss-Rdz-Ormu), iridata della corsa a punti su pista e regina del “Liberazione” nel 2009: sarà l’avversaria da battere, tutte avranno interesse ad attaccarla subito per non portarla allo sprint. Quotate anche le lituane Svetlana Pauliukaite, Rasa Leleivyte e Edita Puciskaite, la campionessa italiana Monia Baccaille (Team Valdarno Women), la varesina e azzurra Noemi Cantele (Team Htc Columbia). La partenza dal viale Santa Maria è fissato per le 14.30. Al mattino (alle 9.30) si corre, invece, la gara nazionale donne Juniores, sulla distanza di 53,300 Km del circuito cittadino (viale S. Maria-via Bramante-via Caravaggio).

• JUNIORES & GIOVANISSIMI Debutto sulle strade provinciali la categoria Juniores, a Genivolta nel “Trofeo Amici del Ciclismo”, patrocinato dalla Polisportiva Madignanese, sulla distanza di 98 Km. Partenza alle 14.30. Sempre domenica (partenza alle 14.30) raduno a Sergnano dei Giovanissimi impegnati nel “Trofeo Sportivi” giunto alla sua 11ª edizione e patrocinato dall’Uc Cremasca. • DANCELLI FESTEGGIATO Michele Dancelli, simpatico campione degli anni ’60 e ’70, vincitore della Sanremo nel 1970, è stato festeggiato durante un cena alla quale hanno partecipato Giorgio Armelloni, sindaco di Soresina, l’ex professionista cremonese Enrico Guadrini, Michele Dancelli, Imerio Lucchini (patron della Lucchini Unidelta Ecovalsae), l’ex professionista e direttore sportivo Valerio Tebaldi e Antonio Pegoiani, presidente del Comitato provinciale della Fci. Fortunato Chiodo

Calcio Promozione - Anche un pari contro il Cavenago varrebbe l’Eccellenza

Crema 1908, manca un punto

di tutte le partite, vale a dire la nobile contesa tra la corazzata allenata da Marco Lucchi Tuelli e lo squadrone guidato dal maestro di calcio, Marino Bracchi. I ragazzi di Lucchi Tuelli (dopo lo 0-0 di Melegnano), al cospetto dei lodigiani possono addirittura concedersi il

lusso di pareggiare. “Bodo” Bianchessi e soci. invece, se vogliono riaprire il campionato, devono assolutamente vincere. Si annuncia quindi, almeno sulla carta, una gara di vertice da seguire sino al novantesimo. Prima di chiudere una precisazione. La settimana

scorsa, in questo spazio, insieme alla figura del promettente (e bravissimo) direttore sportivo Aronne Verdelli, abbiamo voluto omaggiare altri calciofili autoctoni degni di nota. Lo scopo dello scritto era quindi soltanto quello di applaudire personalità nostrane degne

di nota. Per intenderci, nessuno voleva dire che un addetto ai lavori del calibro di Pariscenti (talent scout capace e collaboratore attivo, importante del diesse barese Perinetti, ndr), indirettamente o direttamente, collabori con realtà dilettantistiche. Ci mancherebbe.

Pariscenti è un professionista competente da serie A. Detto questo, fari puntati sull’appuntamento della settimana: Crema 1908-Cavenago, avvenimento da Eccellenza. CLASSIFICA Crema 1908 55; Cavenago 49; Codogno 44; Paullese, S. Donato 43; Atletico Cvs 42; Soresinese 41; Settalese, Rivoltana 36; Calcio Spino 35; Melegnanese 34; Luisiana 31; Sandonatese 27; Casalpusterlengo 24; Casalmaiocco 23; Sangiulianese 22. S.M.


Formula 1

Motori

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Button festeggia sul podio in Cina

M

entre il Motomondiale resta ai box a causa delle ceneri del vulcano islandese (il Gp del Giappone verrà recuperato il 3 ottobre), la Formula 1 è già arrivata alla quarta tappa del suo mondiale e ha fornito importanti indicazioni. La prima, forse la più significativa, è la conferma di Jenson Button. Il campione del mondo delle sorprese, capace di vincere con una scuderia (la Brawn Gp) creata in fretta e furia dalle ceneri della Honda, ha dimostrato anche quest’anno di essere un pilota efficace e freddo nei momenti topici delle gare. Definito un talento ai suoi esordi, sembrava essersi perso nell’anonimato, ma di colpo è maturato ed ora si candida per un fantastico bis. Basti pensare che prima del 2009 aveva vinto un solo Gran premio e in poco più di un anno ne ha messi in bacheca addirittura

La conferma di Button La delusione di Schumi L’inglese è il nuovo dominatore, il tedesco non lo è più otto (sei nel 2009 e due nel 2010). A bordo di una McLaren, tornata affidabile dopo i problemi dello scorso anno, ha confermato di saper sfruttare gli errori degli avversari e di gestire la pressione nei momenti decisivi della corsa. Come è accaduto in Australia e soprattutto in Cina, sul duro circuito di Shanghai, reso ancor più insidioso dalla pioggia. Al traguardo Button l’ha defini-

ta la sua vittoria più bella ed è difficile dargli torto. Di sicuro non è stata una delle prestazioni migliori della Ferrari, che in Cina ha invece fatto un passo indietro, soprattutto con i suoi piloti. Alonso e Massa sembrano aver di colpo smarrito la baldanza mostrata all’esordio in Bahrain e si trovano ora ad inseguire un Button scatenato. Il mondiale è ancora lungo, ma non sarà facile contrastare il pilota britannico della

McLaren, che non sembra sbagliare un colpo. Da rivedere anche la condotta di gara del tedesco Vettel, capace di conquistare tre pole in quattro gare, ma di raccogliere molto meno in gara. Eppure il giovane teutonico dispone di un’auto competitiva come la Red Bull, ma palesa carenze in fatto di esperienza. Difficile che possa competere per la vittoria finale. Se l’iridato del 2008 Lewis Ha-

milton non può esultare per lo strapotere del compagno di squadra Button, chi sta veramente a terra e il mitico Michael Schumacher, che forse si interrogherà sulla scelta di essere tornato alle gare dopo tre anni di inattività. Il sette volte campione del mondo dispone di un’auto veloce (la Mercedes con Rosberg si sta facendo valere), ma non riesce più a fare la differenza. Forse ha bisogno di un rodaggio, ma al mo-

mento è difficile pensare che possa puntare al vertice. Gli anni passano per tutti… Il prossimo appuntamento è per il 9 maggio a Barcellona per il Gran premio di Spagna, prima tappa europea del mondiale. L’ULTIMO GP 1) Button (McLaren), 2) Lewis Hamilton (McLaren), 3) Nico Rosberg (Mercedes), 4) Fernando Alonso (Ferrari), 5) Robert Kubica (Renault), 6) Sebastian Vettel (Red Bull), 7) Vitaly Petrov (Renault), 8) Mark Webber (Red Bull), 9) Felipe Massa (Ferrari), 10) Michael Schumacher (Mercedes). CLASSIFICA PILOTI 1) Button 60, 2) Rosberg, 3) Alonso 49, 4) Hamilton 49, 5) Vettel (Red Bull) 45, 6) Massa (Ferrari) 41, 7) Kubica, 8) Webber 28, 9) Sutil 10, 10) Schumacher 10. CLASSIFICA COSTRUTTORI 1) McLaren 109, 2) Ferrari 90, 3) Red Bull 73, 4) Mercedes 60, 5) Renault 46, 6) Force India 18, 7) Williams 6, 8) Toro Rosso 2.


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Venerdì 23 Aprile 2010

Ciclismo

Giro d’Italia

La corsa rosa compie 93 anni e parte dalle strade dell’Olanda Il via l’8 maggio da Amsterdam. L’epilogo a Verona dopo 21 tappe

E’

tutto pronto per il via del Giro d’Italia 2010. La 93ª edizione della “corsa rosa” è in programma, infatti, dall'8 al 30 maggio, con in 21 tappe per un totale di 3418,1 km. La partenza avverrà ad Amsterdam, in Olanda, con una tappa a cronometro individuale. E’ la nona volta in cui si effettuerà una tappa d’apertura al di fuori dell’Italia, dopo i precedenti di San Marino (1965), Principato di Monaco (1966), Verviers (1973), Città del Vaticano (1974), Atene (1996), Nizza (1998), Groningen (2002) e Seraing (2006). Dopo altre due tappe in terra olandese con partenza da Amsterdam e arrivi a Utrecht e Middelburg, i ciclisti rientreranno in Italia, ripartendo da Savigliano con una cronometro a squadre. L’arrivo, diversamente dalla tradizione, è stato fissato a Verona anziché a Milano (che ritornerà nell'edizione del 2011), dove si svolgerà una tappa a cronometro individuale (come avvenne già nel 1984 e vide la vittoria di Francesco Moser su Fignon tra il tripudio dei tifosi). Sono in programma 5 tappe con arrivi in salita (Terminillo, Monte Zoncolan, Peio Terme, Aprica e Passo del Tonale), mentre una terza tappa a cronometro (tutta in salita) è stata programmata a Plan de Corones (con il tracciato che ricalca una frazione già proposta nel 2008). Due i giorni di riposo: l'11 e il 24 maggio. La prestigiosa “Cima Coppi”, di questa edizione è stata fissata al Passo del Gavia nella 20ª tappa, a 2.616 metri d’altitudine.

Gli ultimi vincitori

IL RITORNO «Torno al Giro d'Italia». Con queste parole il campione del mondo 2009, l’australiano Cadel Evans ha personalmente ufficializzato, nei mesi scorsi, la sua partecipazione al Giro d’Italia 2010 dopo 8 anni di assenza e con

i nuovi colori della Bmc. Dopo le imprese nella corsa a tappe per eccellenza (il Tour de France), l’australiano punta chiaramente alla vittoria finale. Evans sarà affiancato da Alessandro Ballan, suo predecessore ad indossare la maglia

di campione del mondo. Un’accoppiata che inorgoglisce il direttore del Giro, Angelo Zomegnan. NOVITA’ Da questa edizione cambia la maglia che identifica il leader della classifica a punti: non sarà più ciclamino, ma rossa.


Ciclismo

Venerdì 23 Aprile 2010

Oscar Freire

45 Damiano Cunego

Cadel Evans

Carlos Sastre

L’

Rcs Sport ha divulgato la lista dei corridori che le 22 squadre invitate hanno preiscritto al Giro d'Italia 2010. Non ci sarà Lance Armstrong, dopo il 12 posto nell’edizione del 2009, ma l’elenco dei partecipanti è di tutto rispetto. Il via in Olanda ci saranno, infatti, Stefano Garzelli, Ivan Basso e Damiano Cunego, che hanno vinto nella loro carriera un giro d’Italia. Ci sarà poi il vincitore del Tour de France, Carlos Sastre e Alexandre Vinokourov, trionfatore ad una Vuelta di Spagna. Nella lista anche tre campioni del mondo, Oscar Freire e come detto, Cadel Evans e Alessandro Ballan, tre vincitori della Milano-Sanremo (a Freire si aggiungono Filippo Pozzato e Alessandro Petacchi) e un vincitore della Parigi-Roubaix. Servais Knaven. Questi i possibili favoriti, ma anche i comprimari non sono da meno. Da tenere

Freire, Evans e Sastre sono le stelle L’Italia punta su Damiano Cunego I veterani azzurri Stefano Garzelli e Ivan Basso vogliono fare bella figura

d’occhio ci saranno, infatti, Bradley Wiggins, Chris Sorensen, Linus Gerdemann, Alexander Efimkin e Marzio Bruseghin. Fra i velocisti (dopo il forfait di Mark Cavendish) occhi puntati su Andre Greipel, Robbie McEwen, Tyler Farrar, Daniele Bennati, Robert Hunter, Sacha Modolo, mentre sulle montagne sono attesi Michele Scarponi, Franco Pellizotti, Domenico Pozzovivo e Rigoberto Uran.

Damiano Cunego, il vincitore del Giro cinque anni fa è pronto alla sfida, dopo aver messo in dubbio la sua presenza: «Riprendere confidenza coi grandi giri mi affascina, così come la sfida con avversari di grande spessore». LE SQUADRE Ecco l’elenco delle 22 squadre invitate: Acqua&Sapone, Ag2r-La Mondiale, Androni-Diquigiovanni, Astana, Bbox Bouygues Telecom, Bmc Racing, Caisse

d'Epargne, Colnago-Csf Inox, Cofidis-Le Credit en Ligne, Footon-Servetto, Garmin-Transitions, Lampre Farnese, LiquigasDoimo, Pharma-Lotto, Quick Step, Rabobank Sky, Htc-Columbia, Katusha, Milram, Saxo. L’ALBO D’ORO Nelle ultime due edizioni ad indossare la maglia rosa sono stati corridori stranieri: nel 2008 lo spagnolo Alberto Contador e nel 2009 il russo Denis Menchov. Una doppietta

che ha interrotto un dominio italiano durato ben 11 anni, a conferma della vitalità del ciclismo italiano. E’ vero che spesso i migliori ciclisti stranieri hanno disertato il Giro, preferendo concentrarsi al Tour, ma i vincitori azzurri sono stati tutto d’ottimo livello e hanno confermato la loro forza anche negli anni successivi al trionfo in maglia rosa. E’ il caso di Ivan Gotti, Gilberto Simoni e Paolo Savoldelli (due successi),

Stefano Garzelli e dello sfortunato Marco Pantani. Poi ci sono gli ultimi vincitori azzurri, Ivan Basso e Danilo Di Luca, frenati dalle squalifiche e quindi non in grado di confermarsi ai massimi livelli. Un discorso a parte va fatto per Damiano Cunego, che ha vinto forse troppo giovane il Giro e negli anni successivi ha faticato a tornare grande, ma ora è uno dei migliori elementi del ciclismo azzurro.


Cucina

Venerdì 23 Aprile 2010

Ricette piacentine

Turtei cu la cua (tortelli piacentini) Ingredienti

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Ingredienti PER 4 PERSONE • gr. 600 carne di cavallo macinata non troppo fine • gr. 100 cipolla tritata • 1 mestolo di brodo o 1/4 di lt. di vino bianco secco • gr. 300 pomodori pelati • gr. 40 lardo pestato • gr. 250 peperoni • 1 cucchiaio di erbe aromatiche • sale • pepe

Preparazione

Picula ad caval (piccola di cavallo) • Fate soffriggere un paio di cipolle tritate nel lardo pestato, aggiungete la carne e lasciate rosolare a fuoco lento. • Allungate con brodo (o vino bianco) e fate cuocere a fuoco basso per circa un’ora. Aggiungete i pomodori e i peperoni in precedenza tritati (e senza semi), lasciate cuocere per circa 40 minuti, quindi unite qualche pizzico di erbe aromatiche e uno spicchio d’aglio.

Ingredienti

• gr. 40 grana grattugiato • 1 uovo • 1 manciata di formaggio grana grattugiato • noce moscato • sale e pepe Ingredienti per il condimento: • gr. 80 burro fuso • foglie di salvia • formaggio grana padano grattugiato

Preparazione

La pícula è un piatto che deve essere consumato subito e non sopporta di essere riscaldato. Nella cucina piacentina la pícula è abbinata sempre alla polenta.

Pisarei e faso (gnocchetti con i fagioli) PER 4 PERSONE Ingredienti per la pasta: • gr. 300 farina • gr. 100 pangrattato • sale • acqua Ingredienti per il sugo: • gr. 300 farina • gr. 30 burro • 2 cucchiai d’olio d’oliva

PER 4/5 PERSONE Ingredienti per la pasta: • gr. 400 farina • 2 uova • sale • acqua Ingredienti per il ripieno: • gr. 200 ricotta • gr. 300 spinaci • lessati e tritati

• Impastate la farina con le uova intere, un pizzico di sale e acqua tipida qb. Lavorarla fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea e lasciare riposare. • Nel frattempo preparate il ripieno, mescolando tutti gli ingredienti indicati. • Stendete la pasta in una sfoglia sottile; ritagliare dei piccoli rombi, appoggiarli uno alla volta sulla mano sinistra, farcirli con il ripieno e con la destra ripiegare la pasta chiudendo il tortello in modo da formare una treccia a due code. • Si dovranno formare una dozzina di tortelli a porzione. • Cuocere i tortelli in abbondante acqua bollente debitamente salata per una decina di minuti circa. Scolarli e disporli nei singoli piatti e condirli con il burro fuso, la salvia e il formaggio grana grattugiato, o, in alternativa, con una salsa di pomodoro e funghi.

Liquore alle tredici erbe

• gr. 50 lardo pesto • 1 gambo di sedano tritata • 1 carota tritata • 1/2 cipolla tritata • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro diluito in mezzo bicchiere d’acqua • sale • pepe • formaggio grana grattugiato

Ingredienti

Preparazione

• In un tegame fate soffriggere il trito di lardo e verdure in olio e burro. Aggiungete e fagioli, salate e pepate, e lasciate insaporire per alcuni minuti. Versate il concentrato o la salsa e cuocete a fuoco lento, aggiungendo, se occorre, dell’acqua tiepida, fino a cottura ultimata. • Setacciate la farina sulla spianatoia, ed aggiungetevi il pangrattato e l’acqua necessaria ad ottenere un impasto morbido ed elastico. • Dall’impasto ricavate dei cilindri grossi come una matita (“biss”= serpentello).

Staccate con la mano destra un pezzettino dopo l’altro e, schiacciandoli con un colpo dato con la costa del pollice sulla spianatoia infarinata, arrotolateli su se stessi, ottenendo dei gnocchetti piccoli e cavi all’interno. • Lessate i pisarei in abbondante acqua bollente salata: man mano che vengono a galla (dopo pochi minuti), scolateli con un mestolo forato e metteteli in una zuppiera, condendoli col sugo di fagioli e abbondante formaggio grana grattugiato.

PER 4 PERSONE • 4 hg di alcool a 95° • 3 hg di zucchero • 3 hg e mezzo di acqua • camomilla • thè • basilico • salvia • "erba luigia" • limoncina • menta • foglie di limone • alloro • maggiorana • rosmarino • zafferano • bergamotto • "sagarzetta" • ginepro • chiodi di garofano • un pezzetto di cannella • una bacca di vaniglia o una bustina di vaniglina

Preparazione • un pizzico di thè, camomilla, ecc.; tre o quattro bacche di ginepro, un rametto per sagarzetta (sagarzola o timo domestico), alcune foglie di limone, di alloro, ecc. • Preparazione: Lasciate in fusione per cinque giorni nell'alcool tutti gli ingredienti. • Preparate quindi uno sciroppo con acqua tiepida e zucchero e aggiungetelo all'alcool in cui sono in fusione le erbe. Dopo due giorni filtrate.




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