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PICCOLO Giornale
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Anno XI • n° 19 • VENERDI’ 14 MAGGIO 2010
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
SANGUE SULLE STRADE DEL CREMONESE
PUGNO DI FERRO CONTRO LA VELOCITÀ Al lavoro Prefettura, comuni e forze dell’ordine per contrastare il mancato rispetto dei limiti. L’obiettivo è ridurre gli incidenti mortali del 50%, come chiedono le direttive europee. Il parere della gente: «Giovani troppo indisciplinati, serve più severità e maggiore prevenzione» L’EDITORIALE
La cenere del vulcano
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MALTEMPO, IL PERICOLO NON È FINITO E ADESSO SI FA LA CONTA DEI DANNI L’OCCUPAZIONE CONTINUA A CALARE I lavoratori sono quasi il 2% in meno rispetto all’anno scorso. Le donne sono i soggetti più penalizzati ▲
a pagina 8
Intervista a Rescaglio
«La politica oggi: una delusione» ▲
a pagina 3
Acqua pubblica
Raccolte oltre 1.300 firme contro la privatizzazione Basket - Serie A
Calcio - Prima Divisione
Ora la Vanoli è a un passo dalla salvezza
La Cremonese si lecca le ferite in vista dei playoff a pagina 39
A pagina 6
Commercio
Vendita diretta, in partenza un nuovo mercatino degli agricoltori al Foro Boario ▲
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a pagina 40
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a cosa ha inizio con Prometeo, addirittura: narra la mitologia greca che avesse fatto dono agli uomini dell'intelligenza, della memoria e, soprattutto, del fuoco. Quindi, la possibilità di affrancarsi dallo stato bestiale, di trasformare la natura riscaldandosi, cuocendo i cibi, lavorando i metalli, fino a spingere nello spazio i missili e le navicelle. Prometeo viene terribilmente punito. Incatenato a una roccia, un'aquila gli squarcia il petto: gli dei non accettano che gli uomini possiedano intelligenza e scienza. Ma si tratta di un dono irreversibile, e da allora si parlerà del "dominio" umano sulla natura. Fino a scindere l'atomo, fino a trivellare combustibile nelle viscere della Terra, fino a mettere piede sulla Luna. Certo, "dominare" la natura significa anche curare malattie che credevamo incurabili, prevenire e prevedere. L'umanità ci crede da secoli: la natura può essere domata. Eppure... eppure, basta un piccolo scossone della madre Terra e le città crollano, e basta un vulcano arrabbiato, e tutta la nostra fretta, la nostra ansia di velocità, di spostamento, di appuntamenti da non perdere, di vacanze da non rimandare, diventano insignificanti. Un vulcano dal nome impronunciabile, nell'Islanda dei ghiacci e del fuoco, un vulcano come quello di cui racconta Jules Verne in "Viaggio al centro della terra", e gli aerei, il simbolo del dominio umano sulla distanza e sul tempo, si fermano. E poi... riusciremo a fermare la fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico? L'aquila ancora si erge su Prometeo incatenato. Daniele Tamburini
Il Fiume Po torna a crescere, e trasporta detriti
A pagina 9
GITE FUORI PORTA - Le località in cui passare una giornata all’insegna di arte, cultura, natura e gastronomia - Pagine 22-29
Dal 6 al 19 maggio
CREMONA
Venerdì 14 Maggio 2010
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L’INTERVISTA «Sono venute a mancare la professionalità e la cultura. Conta solo l’apparenza»
«La politica di oggi? Una delusione» IL CURRICULUM
Nato il 14 agosto 1936 A San Daniele Po (Cremona). Residente a San Daniele Po. Professione: Insegnante INCARICHI E UFFICI RICOPERTI NELLA LEGISLATURA Gruppo Partito Popolare Italiano. Membro dal 9 maggio 1996 al 29 maggio 2001. 2ª Commissione permanente (Giustizia). Membro dal 14 marzo 1997 al 16 marzo 1999. 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali). Membro dal 22 novembre 1996 al 14 marzo 1997. 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni). Membro dal 16 settembre 1999 al 20 gennaio 2000. 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali). Membro dal 30 maggio 1996 al 15 settembre 1999; Membro dal 21 gennaio 2000 al 29 maggio 2001. Commissione speciale in materia d'infanzia: Membro dal 6 ottobre 1998 al 27 gennaio 1999; segretario dal 28 gennaio 1999 al 29 maggio 2001. Commissione parlamentare per l'infanzia. Membro dal 22 marzo 1999 al 29 maggio 2001. Delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea parlamentare dell'Iniziativa Centro Europea. Membro dal 10 febbraio 1997 al 29 maggio 2001. Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse. Membro dal 26 maggio 1997 al 29 maggio 2001.
Angelo Rescaglio, onorevole cremonese fino al 2001, parla della situazione attuale: «Oggi chi governa non ha nulla da proporre alla gente. Mancano gli uomini competenti che sanno essere vicini ai problemi della gente»
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di Laura Bosio
a politica dello scherno, delle offese, degli attacchi facili: questo sembra essere il modo di fare politica oggi, o almeno il metodo utilizzato da molti uomini politici. Quello dell’apparenza, degli attacchi gratuiti, della polemica a tutti i costi. Una politica che a molti non piace, soprattutto a chi aveva vissuto quel mondo in maniera ben diversa. A questo proposito abbiamo sentito il professor Angelo Rescaglio, onorevole cremonese. «Quando ho partecipato alla vita politica attiva, dal 1996 al 2001, ricordo una realtà ben diversa da quella che c’è oggi. Allora la politica aveva tante professionalità, ma anche una forte dignità rispetto alle relazioni tra persone. Pur restando legati ai propri valori, si potevano allacciare rapporti e amicizie, ed esisteva una base comune che permetteva di comprendersi. Ad esempio io ero amico di tutti, e cercavo d essere sempre presente. Così vedevo gente che cercava di misurarsi sui problemi con onestà e sincerità. Oggi invece osservo che i rapporti sono difficili. C’è una politica della burla e delle offese, a volte addirittura della comicità, e l’unità tra le persone è una “cosa rara”. Chi governa lo fa solo perché ha la maggioranza, e non perché ha cose da proporre o voglia di aiutare la gente e risolvere i problemi del Paese».
Che mi dice della politica del gossip che oggi va tanto di moda? «E’ una situazione che mi lascia inquieto, e infatti preferisco non seguire queste dinamiche: la dignità di chi fa politica dovrebbe essere tale da non lasciare dubbi sul contegno che si ha nella vita personale. La persona dovrebbe essere responsabile dei propri comportamenti». Come giudica il modo di fare politica attuale? «Ci sono problemi di cui oggi nessuno parla, mentre invece meriterebbero grande attenzione. E’ il caso dei giovani, che non vengono tenuti seriamente in considerazione, né dal punto di vista dell'occupazione, né rispetto al loro inserimento nella società. La politica dovrebbe mettere in atto risorse per il mondo giovanile, e dare serenità al nostro tempo, mentre invece c’è una grande difficoltà nel guardare al futuro. Credo che i partiti dovrebbero lavorare per prefigurare una società più a misura d’uomo. D’altro canto gli strumenti non mancherebbero: abbiamo una costituzione splendida, che è un modello di stile ed equità, un esempio su cui la classe politica si dovrebbe interrogare. Chi ha scritto quel testo era animato da uno spirito forte, che oggi si è perso. Credo che invece gli insegnamenti della vecchia politica andrebbero recuperati, così come la volontà di mettersi attorno ad un tavolo per capire di cosa il Paese ha realmente bisogno».
Angelo Rescaglio
Come sono cambiati i partiti? «Un tempo avevano un’organizzazione più rigida e precisa, e il capogruppo era una sorta di guida illuminata. Poi è iniziata l’epoca dei salti della quaglia, e di gente che passava da una parte all’altra, tuttavia i gruppi politici avevano ancora un loro ordine e una loro dignità. Le riunioni di gruppo erano un vero e proprio scambio di opinioni, da cui si usciva arricchiti nell’anima. Oggi tutto questo non è più possibile, e il partito si vive in modo diverso. Tra l’altro con l'attuale sistema elettorale, dove non è possibile esprimere le preferenze, si è arrivati a un verticismo che porta la gente a disaffezionarsi alla politica, e in que-
sto senso il continuo calo dell’affluenza alle urne negli ultimi anni parla chiaro. Credo anche che molta differenza la facessero le persone: sono rimasto legato al concetto di partito che aveva Prodi, la sua sensibilità umana e la sua delicatezza, nonché la grandissima capacità di dialogo. Anche Ciampi mi aveva impressionato molto favorevolmente, e penso che non fu un’impressione solo mia, visto che poi fu eletto presidente della Repubblica da un parlamento quasi unanime. Erano uomini che sapevano essere vicini ai problemi della gente, che avevano il senso della completezza e soprattutto della competenza nel risolvere i problemi».
Oggi in politica vengono elette veline, modelle, e via di seguito… «Oggi si guarda molto di più all'apparenza, e questo mi demoralizza. Prima il politico portava con sé un bagaglio socioculturale notevole, e aveva responsabilità precise. Quando ero in parlamento conobbi sottosegretari molto colti, oggi non so quanti ne troverei. Oggi conta quello che appare, ma forse è perché i tempi sono diversi: in fondo se la gente vota queste persone significa che ha differenti criteri di valutazione rispetto a un tempo, e preferisce questo. Ricordo un episodio del periodo in cui ero parlamentare. Mi avvicinò una giovane giornalista, chiedendomi cosa ne pensavo della situazione politica; risposi che ero un po’ sconfortato. E lei ribattè: “Non si demoralizzi, perché ne vedrà di peggio”. Ora so che aveva ragione, pur essendo molto giovane». In tutto questo qual è la responsabilità della Tv? «Credo che divulghi il messaggio più deletereo della politica, trascurando le cose positive che sicuramente ci sono. E’ come se si volesse a tutti i costi far vedere un romanzo al negativo. Ma anche in questo caso, forse è ciò che vuole la gente; così si prediligono programmi discutibili, che per mesi accompagnano le prime serate delle maggiori reti televisive. Secondo me la Tv, come strumento di informazione di massa, dovrebbe assurgere al ruolo di educatore».
L’INCHIESTA
Cremona
Sangue sulle nostre strade, e la gente dice “basta”. Per prevenire il fenomeno le forze dell’ordine, coordinate dalla prefettura, hanno istituito una task force
Eccesso di velocità e alcol alla guida: pugno di ferro
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Autovelox, sono meglio le postazioni mobili
di Laura Bosio
ugno di ferro contro l'eccesso di velocità lungo le strade, che sta mietendo un numero di vittime sempre maggiore, e che nelle scorse settimane ha fatto una vera e propria strage. La prefettura, a questo proposito, è in prima linea per la sicurezza sulle strade: una task force è sempre attiva, e vede al lavoro i sindaci di tutti i comuni e le varie forze dell'ordine, per garantire la sicurezza lungo le strade e cercare di ridurre il più possibile gli incidenti, come richiesto anche dalle più recenti direttive europee, come sottolinea il dirigente della Prefettura Giuseppe Dinardo. «A questo proposito è sempre attivo un osservatorio, che monitora la situazione. D'altro canto i problemi sulle strade segnalatici dai comuni sono molti, da tratti troppo stretti, a guard rail troppo vicini alla carreggiata, alla presenza di rotatorie incomplete o strade pericolose. Recentemente abbiamo diffuso la mappatura dei tratti stradali su cui è consentito disporre gli autovelox fissi, e i Comuni stanno interessandosi per decidere il da farsi. Personalmente ritengo che la postazione mo-
bile sia più efficace, perché è meno prevedibile». Dal canto suo, la popolazione non manca di rimarcare che si dovrebbe fare di più per evitare gli incidenti. «Mi chiedo se davvero le istituzioni si impegnino al massimo» sottolinea Carlo Alberto Romani. «Nelle nostre campagne si trovano strade strettissime, in cui due auto che si incrociano
«I limiti vanno rispettati per la prpria sicurezza» fanno molta fatica a transitare, e i rischi sono elevati. Senza contare i trattori, che spesso occupano tutta la carreggiata. E poi naturalmente c'è il problema della velocità: una piaga che la società non è ancora riuscita a sconfiggere. Ci vorrebbero misure più drastiche». E chi è più avanti con l'età punta il dito contro le nuove generazioni. «Oggi i giovani non hanno cognizione quando guidano» sottolinea Esterina Bianchi, 70enne.
«Li vedi passare a velocità folli anche lungo le strade in cui il limite è dei 50 chilometri orari. Servirebbe più rigore, e un maggior numero di controlli». E il rischio di schianti mortali preoccupa non poco la gente, specialmente chi ha figli, come ricorda Mario Pigoli «Mi mette un'angoscia indicibile sentire di questi giovani che muoiono sulle strade. Ho due figli, che spesso la sera escono in auto. Di loro mi fido, ma non di chi potrebbero in-
crociare sulla loro strada». La preoccupazione maggiore, oltre la velocità, rimane quella dell'alcol. «Nei bar dovrebbero proprio vietare il consumo di alcolici, dopo una certa ora» afferma Caterina Bodini. «E magari potrebbero pensare di non servire più di una consumazione alcolica ciascuno. Insomma, servirebbero misure più incisive». Dal canto loro i giovani concordano con l'importanza di darsi maggiori limiti, ma non sui con-
trolli a tappeto. «Credo che sia una questione educativa, più che di repressione» sostiene Diana, 25 anni. «Dove ci sono le pattuglie che fermano le auto rallentano tutti, poi non appena le hanno superate tornano a correre. E' molto più importante fare formazione, far capire alla gente che quando si è ubriachi non si dovrebbe guidare, e che i limiti vanno rispettati per la propria sicurezza e non per un capriccio». Sempre tra i giovani qualcuno attacca il sistema. «Non serve a nulla che mettano pattuglie a ogni angolo» dice John Ceruti, 19 anni. «Tanto chi vuole correre lo fa comunque, stando solo attento che non ci siano poliziotti. Il pro-
blema è che i giovani dovrebbero capire che l'andare troppo veloce è un rischio, specialmente su queste strade. Ma i fenomeni come questo non si combattono a suon di divieti». Tra le persone un po' più mature, è invece diffusa l'opinione della necessità di un “pugno duro”. «Il codice della strada è ancora troppo permissivo, secondo me» chiarisce Angelo Vacchelli. «Oggi i giovani sono senza criterio e si fanno beffe di ogni regola, e una “raddrizzata” non guasterebbe. Chi viene beccato per eccesso di velocità dovrebbe essere trattato come chi ha tassi alcolici alti nel sangue: patente ritirata e multa. Così gli incidenti calerebbero».
Nuovo codice della strada: ecco cosa potrebbe
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Niente alcol alla guida per i camionisti e per chi ha la patente da meno di tre anni Maria Vittoria Ceraso
Prende corpo il nuovo codice della strada, anche se ancora soggetto a possibile modifiche nel corso dell'iter legislativo, con importanti novità rispetto al passato. Ossia limiti di velocità invariati rispetto alla normativa attuale, obbligo del casco per i giovani ciclisti fino a 14 anni, mentre i motociclisti che vogliono portare giovanissimi dai 5 ai 12 anni dovranno dotarsi, secondo quanto stabilirà un decreto ministeriale, di un seggiolino apposito da agganciare alla sella. Sono invece venuti meno gli emendamenti sugli autisti delle auto blu, sui 150 in autostrada, sul divieto di fumo in auto e sulla riduzione di un terzo della multa nel caso di pagamento entro dieci giorni. E' passato, invece, l'emendamento in base al quale la sospensione della patente può essere revocata dal prefetto per le strette esigenze familiari o di lavoro di chi ha subito la sanzione, ma in tal caso il periodo temporale di sospensione viene comunque allungato. Fra le novità, anche la possibilità di pagare a rate le multe (per chi ha un reddito fino a 15mila euro), 'stretta' sulle minicar truccate con 'stangata' per
meccanico e proprietario, test antidroga per il rilascio della patente, limite a 60 km per chi trasporta un bambino in moto o motorino. Un inasprimento delle sanzioni è previsto per chi trucca motorini e minicar, da 389 a 1.556 euro per il meccanico e da 148 a 594 per il proprietario. Per le minicar ci sarà poi l'introduzione dell'obbligo delle cinture; i test antidroga saranno obbligatori per il primo rilascio della patente e per il rinnovo di quella “professionale”, e ci sarà la possibilità di essere sottoposti ad esami con strumenti o di
campioni di mucosa o del cavo orale quando ci sarà un ragionevole dubbio che il conducente possa essere sotto l'effetto di sostanze stupefacenti; chi ha subito la sospensione della patente professionale perchè ubriaco o sotto gli effetti della droga potrà essere licenziato per giusta causa dal datore di lavoro. Il prefetto potrà concedere deroghe alla sospensione della patente, a determinate condizioni, per recarsi al lavoro o per fini sociali; obbligatorio per locali ed esercizi pubblici sarà possedere gli etilometri.
Venerdì 14 Maggio 2010
Sette morti in pochi giorni, una strage Fiumi di sangue sulle strade
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Il comune di Cremona ha avviato da qualche mese un progetto per la prevenzione dei pirati della strada, disseminando in tutto il territorio comunale delle postazioni mobili per il controllo della velocità. «Per il momento preferiamo non mettere postazioni fisse, che rischiano di diventare più un mezzo per fare cassa che altro» spiega l'assessore alla sicurezza Alessandro Zagni. «Abbiamo scelto le pattuglie, collocandole in posizioni ben visibili, proprio per dissuadere gli automobilisti da comportamenti rischiosi. Il nostro fine è quello di tutelare gli utenti deboli della strada, come pedoni o ciclisti; per questo motivo ci mettiamo anche nelle strade interne dei quartieri».
prevedere Inoltre, dalle 3 di notte scatterà il divieto di vendere le bevande alcoliche nei locali notturni. Negli autogrill sulle autostrade divieto dalle 22 alle 6 (multe da 2.500 a 7.000 euro) e dalle 2 alle 7 per la somministrazione di bevande alcoliche (multe da 3.500 a 10.500 euro). Ancora, gli autotrasportatori e chi ha preso la patente entro tre anni non potrà bere alcolici prima di mettersi alla guida (multe da 155 a 624 euro). Si è poi deciso che i proventi delle sanzioni per eccesso di velocità saranno al 50% dei proprietari delle strade e al 50% dagli enti locali. Inoltre, i proventi delle sanzioni amministrative e pecuniarie andranno destinati alla manutenzione stradale, alla polizia e all'istruzione sulla sicurezza stradale. Chi ha un reddito fino a 15mila euro potrà rateizzare il pagamento delle multe superiori a 200 euro; inoltre sarà ridotto fino a 60 giorni il termine per la notifica delle multe. Chi trasporterà su un motociclo un bambino (fino a un metro e mezzo di altezza) non dovrà superare i 60 km/h e per i minori dai 5 ai 12 anni sarà obbligatorio un apposito seggiolino di cui sarà il ministero dei Trasporti a definirne le caratteristiche. Sulla bici il casco per i ragazzi fino a 14 anni sarà obbligatorio. Infine chi commette una infrazione con la bicicletta pagherà una multa, ma non vedrà tolti i punti dalla sua patente. Nessuna sanzione se si parcheggerà la bici sul marciapiede o nelle aree pedonali.
ulle strade si continuano a stendere lenzuoli bianchi. A nulla sembrano valere le tante iniziative di lotta all'uso dei droga, all'alcol, all'uso del telefonino, alle scarse distanze di sicurezza, alle mancate precedenze, ai molti episodi di pirateria stradale. A nulla sembrano valere le regole della strada. Soprattutto le norme del nuovo codice non sembrano essere così incisive come ci si aspettava.
bergamasco e Soncino. Il conducente, Iancu Solchea, 24 anni, era residente a Torre Pallavicina, in provincia di Bergamo, Cristian Iulian Onea, 20 anni, era di Gallignano, frazione di Soncino, la sua fidanzata di 18 anni, Andreea Claudia Iossif, era residente in Romania, Cristian Burlacu, 21 anni, era di Torre Pallavicina, dove faceva l'operaio, e la sua fidanzatina, Christiane Mihaela Joc, di Bucarest.
Il pacchetto di provvedimenti, infatti, pur con alcuni aspetti positivi, pare non contribuisca più di tanto ad elevare il livello della sicurezza stradale. Intanto le strade si tingono di rosso. Quella di giovedì 6 maggio, lungo la strada che collega Genivolta con Soresina, è stata una vera e propria strage di vite umane. Cinque le persone morte in un terribile incidente stradale. Come se non bastasse, due giorni dopo, in terra mantovana, ha perso la vita un giovane casalasco e domenica l'ex primario
Le due ragazze erano arrivate dalla Romania qualche giorno prima per rivedere i loro compagni. Le due giovani, sedute sul sedile posteriore dell'Astra, sono state scagliate fuori dall'abitacolo, così come il 21enne di Torre Pallavicina. Gli altri due, intrappolati tra i pochi resti dell'auto, sono stati estratti dai vigili del fuoco di Cremona e di Crema. A dare l'allarme è stato Giampietro Fulgosi, residente a Cascina Ariadello, azienda agricola a pochi metri dal luogo dell'incidente.
dell'ospedale Maggiore di Cremona è stato investito e ucciso da un'auto pirata. La strage di cinque cittadini di origine romena ha destato dolore ed incredulità per la prematura scomparsa di ragazzi giovanissimi. Le vittime avevano tra i 17 e i 24 anni. Viaggiavano tutti a bordo di una Opel Astra. Lo scontro frontale è avvenuto all'altezza dell'azienda agricola "Ariadello contro una Bmw station Wagon condotta da Luigi R., 37enne di Rivolta D'Adda, rimasto ferito fortunatamente in modo non grave. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, l'incidente sarebbe avvenuto a causa dell'alta velocità e dall'asfalto reso viscido dalla pioggia. A perdere la vita tre ragazzi e due ragazze, tutti residenti tra il
L'agricoltore è stato il primo ad intervenire e a chiamare subito i soccorsi. Drammatica la sua testimonianza. «Sono stato svegliato da un botto simile a quello di una bomba», ha raccontato. I cinque amici romeni se ne stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa nel soresinese. In questi giorni, in favore delle famiglie di due delle vittime, Cristian Iulian Onea e la fidanzata Andreea Claudia Iossif, si è creata una vera e propria catena di solidarietà per il rimpatrio delle salme. Sono infatti arrivate le prime offerte di contributo che verranno utilizzate per pagare il trasporto in Romania dei corpi: un servizio dal costo elevatissimo, ma l'unico per assicurare ai due ragazzi una degna sepoltura. Un altro violentissimo scontro
che ha visto perdere un'altra vita è invece avvenuto in territorio mantovano. Vittima, questa volta, un 37enne casalasco, Athos Pizzoni, operaio metalmeccanico residente con la famiglia a Cappella. Con la sua moto Kawasaki Ninja 600 l'uomo proveniva da Casalromano ed era diretto verso il centro di Asola. Insieme a lui c'era un amico, che viaggiava in sella alla sua due ruote a pochi metri di distanza. Pizzoni aveva appena imboccato l'incrocio che immette in via Cremona, quando è avvenuto l'impatto con una Opel station wagon condotta da A.R., di Canneto sull'Oglio, che proveniva dalla direzione opposta e che aveva iniziato una manovra di svolta per raggiungere l'autolavaggio dalla parte opposta della carreggiata. A seguito del forte impatto il 37enne casalese ha fatto un volo di alcuni metri e per lui non c'è stato nulla da fare. La moto ha colpito la parte anteriore destra della Opel e Pizzoni ha riportato ferite tali da non lasciargli scampo. Grande cordoglio a Cremona ha suscitato infine la scomparsa dell'ex primario dell'ospedale di Cremona Angelo Cavagnini, 66 anni, bresciano, travolto e ucciso da un'auto pirata sulla provinciale che da Ghedi porta a Isorella. In sella alla sua bici, Cavagnini, primario di ginecologia alla Poliambulanza di Brescia, pedalava procedendo verso sud, quando all'improvviso una Renault Clio di colore scuro che procedeva nella medesima direzione del ciclista, lo ha tamponato. In seguito al contatto, bici e ciclista sono finiti nella Calcinera, un grande vaso irriguo in cemento che un paio di metri più in basso corre parallelo sulla destra della Provinciale. Ancora non si sa se a causa dell'urto con l'auto, oppure per via del violento impatto con il cemento, il medico è morto praticamente sul colpo, rimanendo riverso, a qualche metro dalla bicicletta e dal casco che portava, nel letto della Calcinera, dove più tardi è stato recuperato, in seguito all'allarme lanciato da un paio di automobilisti che passavano da quelle parti. Il conducente della Renault Clio, infatti, ha tirato dritto per la sua strada, come se niente fosse accaduto. La fuga, però, è durata poco: domenica sera i carabinieri si sono presentati nell'abitazione di Nicola S., operaio 32enne di Calvisano, in provincia di Brescia, e l'hanno arrestato. Il giovane, che vive con i genitori, è stato individuato grazie ad una segnalazione dell'auto incriminata, una Clio nera, trovata parcheggiata proprio sotto casa sua con il fanale anteriore destro rotto e parte della carrozzeria danneggiata. Il 32enne è comunque già tornato in libertà. Lo ha deciso il giudice Ciro Iacomino al termine dell'udienza di convalida, durante la quale l'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo il suo difensore, l'avvocato Germana Giacobbe, il giudice non avrebbe ravvisato per il suo assistito, in stato di shock e senza precedenti alle spalle, alcuna esigenza cautelare.
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Mangiare sul Piacentino
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Cremona
Venerdì 14 Maggio 2010
«Diversamente uguali» con la coop. Agropolis
La cooperativa sociale Agropolis di Cremona in collaborazione con diverse realtà istituzionali, imprenditoriali, sportive e del mondo del volontariato, organizza la seconda edizione di «Diversamente uguali». La manifestazione si svolgerà dal 24 al 30 maggio. La manifestazione è incentrata su sport e cultura e vuole confermarsi come importante momento di sensibilizzazione sul tema della disabilità e come strumento per favorire l'integrazione.
NECROLOGIE È mancata all'affetto dei suoi cari
Rosa Caffelli Suor Candida
Lo annunciano con dolore le consorelle dell' Istituto Rifugio Cuor di Gesù (via Bonomelli, 64), il fratello Padre Fausto ed i parenti tutti. Cremona, 14 Maggio 2010 È salita al cielo l'anima di
Luisa Nespoli in Capato
Ne danno il doloroso annuncio il marito Gian, il figlio Vasco, la sorella Lina, il fratello Gianpietro con Augusta, i nipoti e parenti tutti. Si ringraziano anticipatamente quanti ne vorranno onorare la memoria. Cremona, 14 Maggio 2010 "Non piangete la sua assenza, sentitevi vicino e parlategli ancora. Vi amerà dal cielo come vi ha amati sulla terra." Ciao zia
Luisa
Lorenza e Roberta con Francesca, Camilla, Greta, Tommaso e Tobia. Cremona, 14 Maggio 2010 È salita al cielo
Acqua pubblica, dibattito infinito Ma alcuni sindaci del Cremonese sostengono: «La società mista è la scelta migliore» Il Comitato contro la privatizzazione ha già raccolto 1.300 firme sul territorio. Preoccupazione della Cisl
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di Elisa Milani
accolte già 1.300 firme contro la privatizzazione dell'acqua, nel territorio cremonese. Continua così la protesta in tutta Italia a favore dell'acqua pubblica, che ha visto la raccolta, complessivamente, di 350mila firme. In Provincia di Cremona i promotori della raccolta, ossia il Comitato acqua pubblica, sono già attivi in un comune su 5 ma il lavoro di espansione continua. Anche il mondo sindacale affila le armi su questo tema. «Che il progetto di riordino del servizio idrico nazionale preveda al suo interno una privatizzazione importante del servizio, la gestione, è un dato di fatto, sancito dalla Legge» sottolinea la Cisl. «Il 40% della gestione del servizio andrà ai privati appunto: quali, quanti e come non è possibile determinarlo a priori, quindi, chi gestirà effettivamente il servizio lo sapremo solo a cose fatte. Per di più i comuni non potranno più esercitare il controllo del servizio e non potranno più esprimere, e far contare, il proprio parere, quale che sia, positivo o negativo. Le decisioni importanti saranno prese sopra le teste della provincia, dei comuni e dei cittadini, senza quegli “impicci” burocratici pubblici che i privati del settore, mal sopportano da tempo. Secondo la legge, poi, non sarà obbligatorio reinvestire gli utili nel servizio. L’azienda privata, inoltre, esprimerà l’Amministratore Delegato, cioè colui che ha nelle mani il “volante” dell’azienda, colui che determinerà le strategie, le priorità e gli interessi interni ed esterni dell’azienda». Quel che lamenta il sindacato è la mancanza di una chiara normativa di riferimento. «Per questo è opportuno non produrre accelerazioni al percorso di privatizzazione della gestione dell’acqua in provincia. Per questo vorremmo riproporre quanto già da tempo avevamo evidenziato: è necessario il rafforzamen-
to della pratica della partecipazione democratica a tutti i livelli, e bisogna sviluppare un confronto che abbia al centro la prospettiva del servizio e la Provincia come istituzione garante per i lavoratori del settore e dei cittadini. Si dovranno poi sbloccare i sostanziosi finanziamenti già ora disponibili presso l’Ato, al fine di realizzare le opere previste dal Piano d’Ambito provinciale». Dalla parte opposta, contro le contestazioni, si schierano però alcuni sindaci del territorio, che con un documento firmato da 37 primi cittadini, esprimono la contrarietà a quanto dichiarato dal Comitato nei giorni scorsi. «In particolare contestiamo fermamente che si voglia “privatizzare l’acqua”, che questo sia “un progetto del Presidente Salini”, che lo stesso sia “sempre più isolato” rispetto ai Sindaci della provincia cremonese, che si stia
tramando per realizzare “un furto ai danni della collettività”» si legge nel documento. «Queste affermazioni non rendono giustizia alla verità dei fatti e creano confusione nell’opinione pubblica. L’acqua è un bene pubblico e noi difenderemo questo bene affinché rimanga tale, cioè diritto garantito e nella piena disponibilità di ogni persona. Nessuno può arrogarsi il ruolo di paladino di questo bene per il solo fatto che punta su un modello gestionale del Sistema Idrico completamente “pubblico”, contrapponendosi al modello gestionale della società “mista”, composta per il 60% da capitale pubblico e per il 40% da capitale privato. Chi lo afferma, per quanto ci riguarda, dice il falso». I sindaci tengono a sottolineare che «la proposta di gestione del sistema idrico tramite società mista, è una proposta del Cda dell’Ato cremonese. Un cda che
SABATO 15 MAGGIO
Marco Follini presenta il suo libro al Centro pastorale diocesano
Carla Antonioli Bodini Commercialista
Lo annunciano con dolore il figlio Claudio con Mariangela, l'adorato nipote Nicolò, la sorella Marilena ed i parenti tutti. Il funerale avrà luogo sabato 15 maggio alle ore 9,45 partendo dalla Casa di Cura S. Camillo (via Mantova) per la Parrocchiale S. Agostino ove alle 10 avrà inizio la S.S. Messa. Non fiori, ma opere di bene. Si ringraziano anticipatamente quanti ne vorranno onorare la memoria Cremona, 14 Maggio 2010
Il Centro Culturale «Giovanni Marcora» ospita il senatore Marco Follini, autore del volume «Elogio della Pazienza: perchè la lentezza fa bene alla Democrazia». L'appuntamento è per il 15 maggio alle 17.30 presso il Centro pastorale diocesano (in sala Grossi). Saranno con lui due ospiti di grande profilo, gli onorevoli Mino Martinazzoli e Bru-
no Tabacci, testimoni significativi di un percorso tormentato e complesso della vita politica italiana degli ultimi decenni, aperti ad un confronto costruttivo sul deficit di riforme, spesso annunciate ma, per molti aspetti, ancora da costruire. Il libro non è un nostalgico “amarcord” della prima Repubblica quanto un tentativo di riem-
pire di contenuti la p a ro l a d ’ o rd i n e , spesso usata a sproposito, dell’innovazione. Poichè tutti ne parlano si può incorrere nel gattopardesco “tutto cambi perchè nulla cambi”. E, tuttavia, a pagare lo scotto di questa politica dell’annuncio sarà tutto il nostro sistema che ha accumulato grandi ritardi. Ma l’innovazione non può prescindere dal “deposito di
fatiche” (Carlo Cattaneo) che l’esperienza democratica del Paese ha costruito in termini di conquiste di libertà, da una stratificazione di stagioni democratiche che hanno contribuito a diffondere un clima di civiltà, di cittadinanza, di ampliamento della democrazia, si diceva un tempo all’allargamento della base democratica dello Stato.
Tapirulan, iniziative per poeti e illustratori Numerose iniziative per l'associazione culturale Tapirulan, che in questi giorni ha lanciato anche la rassegna «Poeti del sabato». L'iniziativa prenderà il via sabato 15 maggio con la presentazione del libro di poesie di Massimiliano Pegorini. Poi sabato 29 sarà il turno di Susanna Farina e infine il 12 giugno Rosalinda Grazioli presenterà «Il cappello di paglia» di Rossella Ferraris. Tutte le presentazioni si svolgeranno alle 18 presso la sede dell'associazione (via Voghera 1/A).
Accanto a questo sono partite le adesioni al bando per il concorso di poesia 2010, che Tapirulan propone in collaborazione con l'Università degli Studi di Parma. Gli aspiranti poeti possono inviarci 3 poesie a tema libero di lunghezza massima 25 versi. Possono partecipare al concorso poesie in lingua italiana, inedite e non premiate in altri concorsi alla data di scadenza del bando. Il tema delle poesie è libero. La quota di partecipazione è di 10 euro. Per il vincitore del concorso c'è un premio di
500 euro. Infine Tapirulan da il via alla sesta edizione del concorso per illustratori per il calendario Tapirulan 2011. Anche quest'anno le novità non mancano, a cominciare dalla giuria, che passa sotto la direzione di Guido Scarabottolo. Le opere selezionate saranno dunque esposte dal 13 novembre 2010 sino al 26 gennaio 2011 presso il Centro culturale Santa Maria della Pietà a Cremona. Il tema del concorso è «Siesta». In palio ci sono 1000 euro per il primo classificato.
è appunto espressione dei sindaci della provincia». La proposta della società mista non nasce per caso, ma si conforma alla legge nazionale a cui anche i sindaci sono assoggettati. «Dei tre modelli gestionali che la legge ammette, escludendone uno in quanto non praticabile legalmente, la scelta della società mista è il modello più “pubblico” che si possa adottare nel rispetto della legge in vigore» dichiarano i sindaci. «La questione in gioco è complessa e lo dimostra il tempo lunghissimo, crediamo tre anni, da quando è in discussione sia il Piano d’Ambito, che il modello gestionale cui affidarlo. I sindaci chiedono approfondimenti e ricevono risposta in sedute assembleari tenute allo scopo. Sollevare perplessità o chiedere chiarimenti non significa necessariamente abbracciare le tesi del “Comitato Acqua Pubblica». Secondo i sindaci nella questione non c'entrano schieramenti più o meno ideologici. «Vogliamo semplicemente esercitare la nostra responsabilità di sindaci con la osservazione seria ed onesta della realtà. Abbiamo visto nel tempo i disastri commessi da molte aziende pubbliche, i danni economici e sociali prodotti, le clientele generate e gli interessi tutt’altro che pubblici cui hanno risposto. Ma abbiamo anche visto società pubbliche (poche) gestite bene. La società “mista” è considerata da molti esperti del settore pubblico la migliore soluzione possibile per garantire efficienza ed economicità nei servizi pubblici, pur rimanendo la “governance” in mano pubblica. E’ ciò che auspichiamo possa verificarsi anche nel settore idrico cremonese, interessati unicamente dallo scopo di poter mettere a disposizione dei nostri concittadini la migliore acqua possibile, al minore prezzo, frutto di un sistema idrico rinnovato, efficiente, senza sprechi e tecnologicamente all’avanguardia, gestito in maniera oculata e nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti».
Cremona
Maltempo, è ancora allerta Presto un incontro tra i sindaci dei territori colpiti per avviare misure preventive
Intanto il Po torna a crescere e si teme per i molti detriti trasportati dal fiume
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di Laura Bosio
ontinua l'ondata di maltempo che ha investito il Nord Italia, e che per i prossimi giorni continuerà ancora a colpire il territorio cremonese. Una situazione pesante, che ha messo in ginocchio l'agricoltura, provocato la chiusura di strade e l'allagamento di intere frazioni. E se tanta pioggia è scesa sinora, ancora i metereologi ne prevedono per i prossimi giorni. Il Po ritorna a crescere e ormai ha quasi raggiunto lo zero idrometrico (nella giornata di giovedì il livello era a -21 centimetri, mentre solo il giorno prima era a oltre un metro sotto lo zero). Un livello che non desta preoccupazione dal punto di vista della piena, almeno per ora, ma il rischio è che arrivino a valle grandi quantità di legname e di detriti. Il repentino abbassamento del fiume ha provocato il deposito sulle rive di enormi quantità di rami sdradicati, tronchi, plastica, immondizie, che con il rialzo del livello dell'acqua ritornano a muoversi, trascinati dalla corrente, diventando un pericolo anche per le imbarcazioni, e c'è anche il rischio che si incastrino nelle passerelle attraccate alle rive. I primi a guardare con preoccupazione quello che sta accadendo, sono gli anziani, quelli che ogni giorno vanno lungo il Po a fare delle passeggiate, o che in campagna osservano con ansia le rogge sempre ricolme, nutrite di giorno in giorno da
Un immagine della recente esondazione
nuova pioggia. «Ricordo che 30 anni fa in aprile mio figlio usciva a giocare in strada con i suoi amici in maniche corte» racconta Elsa, nonna 65enne. «Ora quando porto fuori i miei nipoti, devo fargli indossare giubbini e maglie di lana. E siamo in maggio». Insomma, che non ci sono più le mezze stagioni sarà anche un luogo comune, ma è anche opinione di molti. «Quando ero piccolo andavo a fare il bagno nei fiumi già a inizio maggio» racconta Gabriele, 75enne cremonese. «Ricordo che la primavera iniziava a marzo, e finiva a giu-
gno. Faceva abbastanza caldo e il passaggio alla stagione calda era graduale. Ora non c'è più, questo stacco stagionale, si passa di colpo dal freddo al caldo». Senza contare che gli sbalzi termici causano problemi un po' a tutti. «Ho già preso il raffreddore due volte, quest'anno» sottolinea Carmine, 67enne. «Al mattino, quando esco, non so mai come vestirmi. Un tempo non era così. Ogni stagione aveva il suo abbigliamento più appropriato, e mia moglie sapeva sempre se farmi trovare pronta una camicia, un maglione oppure un pullover. Ora al mattino
deve aprire la finestra per sentire se fa freddo o caldo, e alla fine esco sempre vestito a strati». E qualcuno si lamenta per la situazione delle campagne cremonesi, che hanno subito gravi problemi durante questa alluvione. «Mi sono trovato bloccato in auto sulla Giuseppina, a causa dell'esondazione delle rogge» racconta Diego. «Una cosa che non avevo mai visto, e che mi fa pensare che si debba fare molto di più in merito alla prevenzione». Intanto a causa del maltempo, gli agricoltori lanciano l'allarme e fanno la conta dei danni. Ma anche i Comuni tirano le somme: ben 13 quelli che hanno richiesto interventi da parte della protezione civile per riportare la situazione alla normalità. Sono stati circa duecento i volontari, che hanno soccorso cittadini in difficoltà, riempito sacchetti di sabbia, vigilato sui fiumi e gestito il traffico nei punti critici. I tecnici sono intervenuti sulla viabilità, chiudendo strade e ripristinando tratti danneggiati durante l'emergenza delle esondazioni. La Protezione civile rimane in stato di pre allerta, anche in seguito alle informazioni provenienti dai metereologi, che confermano il permanere delle condizioni di maltempo. «Stiamo organizzando un incontro con i sindaci» fanno sapere dall'ufficio della protezione civile della Provincia. «Vogliamo fare il punto sulla situazione, e cercare di migliorare le azioni preventive. C'è bisogno di avere punti di riferimento più puntuali».
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IL METEO
«Si potrebbe passare di colpo all’estate»
Ma intanto continua a piovere un po’ ovunque Quali sono le previsioni per le prossime settimane? Secondo i metereologi tutt'altro che buone, e si parla di piogge ancora insistenti, con ancora diversi millimetri di precipitazioni. Ce lo spiega Dominique Citrigno, esperto meterologo. «Le condizioni meteorologiche per il nord-ovest, specie tra Piemonte e Lombardia, in questi giorni sono decisamente avverse, a causa dell'assenza dell'anticiclone alle nostre latitudini» sottolinea l'esperto. «In prospettiva le condizioni meteo non miglioreranno almeno per tutta questa settimana: sulla Lombardia si registreranno ancora piogge sparse e temporali, a tratti anche violenti. Per di più si avrà una forte diminuzione delle temperature, con neve sulle Alpi occidentali a quote relativamente basse per il periodo». Dunque bisogna restare in allerta? «Il rischio di nuove alluvioni e inondazioni non si esaurisce, a livello locale. Si parla di diverse decine di millimetri di pioggia, con punte, a livello locale, anche di un centinaio». Per quale motivo il maltempo permane? «Direi che la natura, sebbene possa sembrare strano, tende all'equilibrio: quindi, anche se il maltempo di questi giorni sta creando grossi disagi, a livello meteorologico, o per meglio dire a livello climatico, non ci saranno grossi effetti; se non, in conseguenza di quanto accennato, magari un successivo deficit nelle precipitazioni o temperature elevate per un periodo più lungo. E
tutto tornerà ad equilibrarsi». Come giudica la situazione metereologica attuale, così diversa dalle medie stagionali? «Sebbene le condizioni meteorologiche appaiano distanti - specie dal punto di vista pluviometrico - dalle medie meteorologiche, non credo sia nulla di eccezionale: dopo un diverso numero di anni accade sempre che i valori (di temperatura, di piogge, ecc.) subiscano una variazione in positivo o in negativo rispetto alla media. In fondo, appunto, si parla di media». Quando arriverà la primavera? «Rispondendo in modo un po' azzardato, direi che nel corso della prossima settimana un campo di alta pressione tenterà di coprire l'Italia. La sua posizione precisa determinerà gli effetti». C’è il rischio che si passi, come già successo negli anni scorsi, da un freddo quasi invernale al caldo torrido? «Nonostante non ve ne sia certezza, non si può escludere che da queste condizioni piuttosto fredde si passi di "botto" a condizioni simili all'estate. Sintetizzerei tutto in due ragioni: la prima è che quando avanza un promontorio di alta pressione, specie in estate apporta aria molto mite, quindi cagiona un primo aumento termico. In ultimo, a causa del cielo sereno, il soleggiamento provoca un ulteriore aumento dei valori, soprattutto al nord. Quindi dal freddo autunnale o simil invernale, ecco passati all'estate».
I PROVVEDIMENTI In pericolo anche Risarcimenti per aziende agricole, strade e acquedotti la produzione di miele
A subire i problemi legati al maltempo è il mondo dell'apicoltura. «Questo incessante maltempo è un grave ostacolo per il lavoro delle api, che non riescono a raggiungere il polline dei fiori, indispensabile per la produzione di miele e la riproduzione delle piante» spiega Esterina Mariotte, presidente dell'Associazione produttori apistici di Cremona. «E questo avviene proprio nel periodo primaverile, stagione particolarmente ricca di fioriture e nettari».
In pericolo ci sono 57 miliardi di api italiane, che trovano alloggio in quasi 1,2 milioni di alveari, dove si sono prodotti 20 milioni di chili di miele, ed offrono “gratuitamente” un servizio di impollinazione alle piante agricole lungo tutto lo Stivale che vale 2,5 miliardi di euro all'anno. «Anche a livello locate temiamo una riduzione della produzione di miele. Il raccolto di miele d’acacia, ad esempio, quest’anno rischia d’essere inesistente» continua Mariotti.
La legge prevede degli «interventi a sostegno del comparto agricolo colpito da calamità naturali». Dunque i danni possono essere risarciti, purché riguardino: le produzioni e le strutture aziendali; le infrastrutture connesse all’attività agricola quali strade interpoderali, acquedotti, fossi di colo, opere di approvvigionamento idrico, reti idrauliche ed impianti irrigui al servizio di più aziende. In ottemperanza pertanto alle disposizioni cogenti, le Province entro 40 giorni dalla conclusione dell’evento calamitoso devono provvedere alla delimitazione del territorio colpito ed alla individuazione delle provvidenze da applicarsi, richie-
dendo a Regione Lombardia il riconoscimento dello stato di calamità; richiesta che poi passerà al Ministero. Quest'ultimo a sua volta emanerà un decreto di dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità dell’evento che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e nel quale saranno indicati i Comuni danneggiati e le provvidenze applicabili. Gli interessati entro 45 giorni dalla pubblicazione potranno presentare alla Provincia la domanda ufficiale di concessione ai benefici di legge con l’indicazione delle provvidenze richieste nell’ambito di quelle indicate nel decreto ministeriale. La Provincia darà quinindi corso alle
istruttorie con le modalità definite dalle disposizioni vigenti. Nel caso specifico delle forti piogge cadute nei giorni 4 e 5 maggio gli uffici provinciali hanno già reso disponibile il modello per la segnalazione dei danni sul sito web dell’ente (in home page); stanno provvedendo alla divulgazione delle informazioni necessarie alle associazioni di categoria, ai consorzi di bonifica ed Irrigazione ed ai comuni; dalla settimana prossima inizieranno i sopralluoghi sul territorio volti alla delimitazione delle aree danneggiate ed alla quantificazione dei danni onde inviare a Regione Lombardia la proposta di declaratoria nei termini previsti.
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Cremona
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Rilevazione Istat a livello provinciale: il numero dei disoccupati cremonesi aumenta di ben duemila unità
Occupazione in calo: i lavoratori sono il 2% in meno Colpita soprattutto la forza lavoro femminile. Secondo il Sies «Lo scoraggiamento è alla base di questa dinamica»
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di Laura Bosio
ala del 1,9% il numero degli occupati in provincia di Cremona. Il dato, preoccupante, emerge dalla Rilevazione continua sulle forze di lavoro condotta dall’Istat. Secondo l’Indagine, che confronta i dati con quelli rilevati nell’anno precedente, Cremona è stata quindi caratterizzata nel 2009 da un rilevante calo occupazionale: 155mila sono oggi i lavoratori occupati. Il dato si pone in analogia con quello regionale, in quanto il numero degli occupati in regione Lombardia è diminuito del 1,2% attestandosi a 4.300.000 unità (51.000 in meno rispetto all’anno precedente). Decresce anche il tasso di occupazione, fornito dal rapporto fra gli occupati e la popolazione dai 15-64 anni, che segnala la capacità del mercato del lavoro di un determinato territorio di occupare le persone in età lavorativa: in particolare, il tasso di occupazione in provincia è diminuito dal 66,8% nel 2008 al 65,1% nel 2009. Anche in questo caso emerge l'analogia con la situazione regionale in quanto il tasso di occupazione in Lombardia nel 2009 si è attestato al 65,8%, a fronte di un tasso del 67% rilevato nel 2008; Cremona rimane invece a un livello marcatamente superiore rispetto a quello nazionale che si è attestato al 57,5%, a fronte del 58,7% rilevato nel 2008. La contrazione del tasso di occupazione interessa sia la componente maschile (dal 78% nel 2008 al 76% nel 2009) che quella femminile (dal 55,1% nel 2008 al
53,7% nel 2009). Cresce, invece, il numero dei disoccupati che aumentano di 2.000 unità, passando da 7.000 a 9.000 (+28,6%). Il dato, pur preoccupante, risulta tuttavia migliore del dato regionale, in quanto il numero delle persone in cerca di occupazione in regione Lombardia è aumentato del 45,2% attestandosi a 244.000 unità (76.000 in più rispetto all’anno precedente). L’aumento della disoccupazione interessa sia gli uomini che le donne. E’ questo, come noto, un fenomeno comune a tutte le economie sviluppate e, quindi, anche alla nostra regione e alle province limitrofe. Cresce anche il tasso di disoccupazione – dato dal rapporto fra le forze di lavoro e le persone in cerca di occupazione – che a Cremona passa, infatti, dal 4,0% del 2008 al 5,5% del 2009. Il dato si pone in analogia con il dato regionale, in quanto il tasso di disoccupazione in regione Lombardia nel 2009 si è attestato
al 5,4%, a fronte di un tasso del 3,7% rilevato nel 2008; mentre rimane ad un livello marcatamente inferiore a quello nazionale che si è attestato al 7,8%, a fronte del 6,7% rilevato nel 2008. Anche sotto il profilo del genere Cremona è fortemente omogenea rispetto al quadro regionale: il tasso di disoccupazione delle donne è, infatti, sensibilmente più alto per le donne sia a Cremona che in Lombardia (rispettivamente il 6,5% e il 6,4%, a fronte del 4,8% e del 4,4% relativo agli uomini), mentre è più basso rispetto al livello nazionale (9,3 a fronte del 6,8 relativo agli uomini). Dove invece il quadro del mercato del lavoro cremonese presenta una notevole disomogeneità rispetto al quadro regionale e a quello delle province limitrofe è la partecipazione al mercato del lavoro ossia l’andamento delle Forze di lavoro. Le Forze di lavoro – date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca di occupazione
- diminuiscono, infatti, a Cremona nel 2009 di 1.000 unità (da 165.000 a 164.000). Le Forze di lavoro aumentano, invece, di 2.000 unità a Mantova e di 4.000 unità a Lodi. Anche in regione Lombardia le Forze di lavoro registrano un aumento rilevante, di 24.000 unità. Nelle due province confinanti aumenta la partecipazione sia degli uomini che delle donne e lo stesso accade nell’intera Lombardia. «Siamo di fronte a un fenomeno da valutare con la massima attenzione» fa sapere Piero Ganugi, del Servizio informativo economico sociale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per la provincia di Cremona: «le Forze di lavoro, infatti, in quanto costituite dalla somma degli occupati e dei disoccupati, rappresentano l’effettiva offerta di lavoro. La loro diminuzione rappresenta, pertanto, un impoverimento di una risorsa fondamentale per l’economia provinciale». La lettura delle statistiche Istat a livello provinciale, permette di intuire che sia stata la minore partecipazione delle donne a determinare un profilo notevolmente diverso da quello regionale e delle province confinanti. A Cremona, infatti, nel 2009 il tasso di attività – dato dal rapporto tra Forze di lavoro e popolazione con età da 15 a 64 anni – con riferimento alle donne è del 57,5% (a fronte del 58,4 del 2008), a fronte del 62,9% di Lodi, del 60,4% di Mantova e del 60,0% della regione Lombardia. «Lo scoraggiamento è, con molta probabilità, alla base della minore propensione delle donne a entrare nel mercato del lavoro». conclude la valutazione del Sies.
La polemica
Filctem Cgil contro la centrale nucleare
Anche i sindacati cremonesi sono sul piede di guerra per quanto riguarda il possibile ritorno del nucleare. Esprimiamo forte preoccupazione e netta contrarietà al paventato ritorno delle centrali nucleari come unico veicolo di approvvigionamento energetico per il futuro» dichiara Marco Arcari, rappresentante della Filctem Cgil di Cremona. «La nostra provincia potrebbe essere nuovamente interessata alla collocazione di una centrale nucleare molto vicina alla città, ossia a Caorso, in provincia di Piacenza, a non più di 20 km dal nostro centro cittadino. Un grande impatto negativo sull’ambiente, sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini. Le motivazioni addotte da chi sostiene il ritorno al nucleare rischiano paradossalmente di far scaturire la seguente condizio-
ne, e cioè: la cura è peggio della malattia. Infatti, possiamo realisticamente sostenere che i costi dell’energia elettrica prodotta dal nucleare; se si considerano i costi di costruzione, di approvvigionamento dell’uranio, di smaltimento delle scorie e del processo di smantellamento della centrale a fine vita. Tali costi sono nettamente più alti degli attuali ed inevitabilmente saranno scaricati sulle future generazioni. Inoltre, l’apporto di energia prodotta dal nucleare in Italia non vedrebbe l’inizio prima di dieci anni, quindi, i frutti di quella scelta sarebbero posticipati molto lontano nel tempo e tutte le risorse pubbliche convergerebbero in una unica direzione, dando un colpo mortale alla ricerca e all’innovazione rivolta alle energie alternative.»
1.300 cremonesi in pellegrinaggio alla Sindone Sono circa 1.300 i fedeli della Diocesi di C re m o n a c h e n e i prossimi giorni si recheranno in pellegrinaggio a Torino in occasione dell’ostensione della Sacra Sindone. Dato il gran numero di richieste la ProfiloTours, l’agenzia turistica diocesana che collabora strettamente con il Segretariato diocesano pellegrinaggi diretto da don Roberto Rota, ha predisposto due trasferte: la prima in programma sabato 15 maggio alla presenza del Vescovo Dante Lafranconi con oltre 500 pellegrini; il secondo viaggio, con circa 750 partecipanti, martedì 18 maggio, guidato dal Vicario Generale, mons. Mario Marchesi. L’ostensione torinese della primavera 2010 (iniziata lo scorso 10 aprile e che si concluderà domenica 23 maggio) permetterà ai fedeli di vedere per la prima volta il Sacro Lino dopo l’intervento di conservazione del 2002. Per entrambi i pellegrinaggi il program-
La Sacra Sindone
ma è il medesimo. Di prima mattina i pullman, raccolti i fedeli nelle diverse zone della diocesi, si dirigeranno alla volta di Torino. Prima tappa ovviamente la visita alla Sacra Sindone, che sarà preceduta da un ricco percorso di introduzione alla visione del Lenzuolo. Tale percorso avrà inizio in viale 1° Maggio, angolo corso Regina Margherita, e proseguirà
attraverso il parco retrostante il Museo di Antichità costeggiando i Bastioni che separano i Giardini Alti da quelli Bassi. I pellegrini entreranno poi negli infernotti della Manica Nuova di Palazzo Reale per sbucare nell’area del Teatro Romano e risalire fino al piazzale del campanile del Duomo dove è stato realizzato il padiglione della “prelettura”, un per-
corso con immagini e spiegazioni che preparano alla visione del Telo attraverso inedite immagini ad altissima risoluzione. I pellegrini, passando dal sagrato, accederanno quindi alla Cattedrale, in cui è esposta la Sacra Sindone. Uscendo dal Duomo i pellegrini potranno quindi dirigersi verso la cappella della Penitenzieria dove sarà possibile fermarsi in preghiera per l’adorazione eucaristica e accostarsi al sacramento della Confessione. Nel pomeriggio ogni gruppo procederà a una breve visita della città: piazza Castello, Palazzo Madama, la Basilica della Consolata. La giornata terminerà quindi con la S. Messa: sabato 15 nella chiesa del Santo Vo l t o ( p r o g e t t a t a dall’architetto Botta e terminata nel 2008), martedì 18 nella basilica di Santa Maria Ausiliatrice (dove sono custodite le spoglie di San Giovanni Bosco, il fondatore dei salesiani e il patrono della gioventù).
Cremona
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Un nuovo mercato per i prodotti agricoli Il nuovo spazio sarà realizzato presso l’ex Foro Boario, ogni venerdì
L'amministrazione comunale ha dato l'autorizzazione e ne assume direttamente l'iniziativa. Si punta sulle produzioni locali
L’
di Laura Bosio
a giunta comunale ha approvato l’istituzione del mercato in via sperimentale, riservato alla vendita diretta di prodotti agricoli, con cadenza settimanale. Il mercato si svolgerà, di norma, il venerdì mattina, e sarà gestito direttamente dal Comune, che provvederà anche all’assegnazione dei posteggi agli operatori. «I mercati agricoli abbreviando la filiera della commercializzazione» sottolinea l'amministrazione comunale. «Ma soprattutto consentono di ottenere alcuni vantaggi. In primis la tracciabilità del prodotto, e, quindi, la garanzia della sua provenienza, oltre al rafforzamento del suo legame con il territorio. Inoltre permette una riduzione del prezzo di vendita al dettaglio. C'è inoltre la garanzia di acquistare merce fresca e di stagione, con benefici anche per la salute dei consumatori. Infine questo tipo di vendita permette una riduzione dei
tempi di trasporto delle merci, che non devono più percorrere lunghi tragitti sulle strade, con benefici sia per l’ambiente che per la sicurezza stradale. Per il produttore locale ci sarà invece la garanzia di un giusto guadagno». Sulla scorta di questi obiettivi, l’Amministrazione comunale ha quindi autorizzato lo svolgimento di un mercato agricolo di iniziativa privata, organizzato e gestito da un’associazione di categoria di imprenditori agricoli, sull’area pubblica dell’ex Foro Boario, che è risultata idonea allo scopo, in quanto sufficientemente estesa, facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici e dotata di una ampio parcheggio. «Alla luce dell’esperienza maturata, l’amministrazione comunale ritiene oggi opportuno assumere direttamente l’iniziativa del mercato agricolo sull’area di proprietà comunale, anche allo scopo di garantire la possibilità di partecipazione, a parità di condizioni, a tutti gli operatori
in possesso dei necessari requisiti, a prescindere dalla loro appartenenza ad organismi associativi di categoria» ha spiegato il sindaco Oreste Perri. «E’ stato quindi pubblicato un avviso all’Albo Pretorio per raccogliere le manifestazioni di interesse degli operatori, che
ha fatto registrare un numero di adesioni superiore a quello dei posteggi disponibili, per cui sussistono i presupposti per l’istituzione del mercato». Allo scopo è stato quindi predisposto un apposito disciplinare, con il quale si stabiliscono, tra l’altro, i requisiti di ammissio-
Lieve ripresa, ma la strada da percorrere è ancora lunga
Permane tra le aziende cremonesi il clima di incertezza rispetto all'accesso al credito, nonostante la situazione si presenti in fase di miglioramento. Lo evidenzia un'indagine della Camera di Commercio di Cremona, presentata nei giorni scorsi. Se si osserva, infatti, l’incidenza di coloro i quali non hanno saputo o voluto esprimere un giudizio sulle condizioni applicate alle richieste di finanziamento, si nota come la stessa sia maggiore rispetto alle precedenti indagini (superiore al 20% ad aprile 2010 rispetto al 10-12% dello scorso autunno). Non va, tuttavia, trascurata la consistente quota di aziende che esprime fiducia nei confronti del sistema bancario, segno che i primi mesi del 2010 sembrano essere “latori” di un miglioramento rispetto alle condizioni monitorate ad ottobre 2009, anche se appare ancora presto per poter affermare che il sistema cremonese sia uscito definitivamente dal “tunnel” della crisi. Va poi rimarcato come in questo periodo i maggiori segnali di attenzione sembrano provenire dal lato della richiesta di garanzie e dei costi rispetto all’effettiva disponibilità di credito: i costi delle operazioni di fido e le garanzie prestate appaiono, infatti, ad aprile 2010 onerosi per 1/3 degli imprenditori, mentre la quota di aziende che giudica inadeguata la disponibilità di
credito in provincia è pari al 26,1% del totale (era il 53,5% lo scorso ottobre). Il miglioramento dei giudizi sulla disponibilità di credito è un fattore importante che testimonia come il credit crunch potrebbe non essere un “pericolo” nei mesi a venire nel contesto cremonese anche se occorrerà monitorare attentamente l’atteggiamento delle banche non appena saranno prodotti i bilanci relativi all’esercizio 2009 che dovrebbero evidenziare un generale peggioramento della situazione economicofinanziaria rispetto al 2008. I tassi di interesse continuano, invece, a non rappresentare una delle principali criticità per gli imprenditori locali, dal momento che solo il 14,8% degli intervistati giudica onerosi i tassi applicati ai fidi. Tale giudizio non fa che confermare quanto già evidenziato nella precedente indagine riguardo una politica di contenimento dei tassi adottata dagli istituti di credito che, comunque, è supportata dai bassi livelli dei principali indici di riferimento (Euribor in primis). «Gli esiti della crisi finanziaria, che ha condizionato per tutto il 2009 i rapporti banca-impresa, sono ancora presenti nel nostro sistema produttivo, tanto da rappresentare una delle criticità più evidenti che quotidianamente le imprese si trovano ad affrontare» ha spiegato il presidente della Camera
Il presidente della Camera di Commercio, Gian Domenico Auricchio
di Commercio, Gian Domenico Auricchio. «Per questo il Consiglio camerale ha deciso di raddoppiare anche per il 2010 la somma che mediamente viene riservata al sostegno dei fondi rischi dei confidi stanziando 500.000 euro, che si aggiungono ai 540.000 erogati nel 2009 per la stessa finalità e al contributo della Camera al fondo Confiducia di 500.000 euro». Anche in questa fase, che vede una leggera ripresa dei principali indicatori, favorire l’accesso al credito resta una priorità assoluta. «I dati dell’Indagine congiunturale condotta da Unioncamere Lombardia forniscono un quadro ancora caratterizzato dall’incertezza» continua Auricchio: «produzione, fatturato interno ed estero, occupazione e domanda estera confermano il segno leggermente positivo del trimestre precedente, ma sono in rallentamento e si attestano su livelli più bassi rispetto a
quelli della media lombarda». L’indice destagionalizzato della produzione industriale, con una variazione congiunturale positiva dello 0,4%, conferma sostanzialmente il dato dell’ultimo trimestre 2009 che, dopo sei trimestri consecutivi di calo, era finalmente ritornato nell’area positiva. Il confronto con il I trimestre 2009 mostra dati nettamente migliori, invertendo la tendenza degli ultimi trimestri: il dato tendenziale della produzione ritorna positivo (+1,7%), dopo cinque trimestri in costante calo. Il fatturato interno a prezzi correnti rimane sugli stessi livelli di tre mesi prima (+0,1%), mentre il fatturato estero migliora dell’1%. A livello tendenziale, il fatturato evidenzia ancora una flessione dell’1,4% per quanto riguarda la componente inter na, mentre è positivo (+1,5%) per quanto riguarda la componente estera. Gli ordini interni regi-
strano, a livello congiunturale, un segno negativo, -2,2% che segue il +3,5% del trimestre precedente, mentre a livello tendenziale segnano un +4,9%. Gli ordini esteri sono invece positivi sia per quanto riguarda il dato congiunturale (+0,4%) che per quanto riguarda il dato tendenziale (+5,6%), anche se attestati su valori più bassi sia rispetto ai corrispondenti regionali (rispettivamente +2,9% e +8,1%). «Per quanto riguarda i settori nel primo trimestre 2010 si sono evidenziate buone performance della siderurgia, del legno e della gomma-plastica» evidenzia Auricchio. «Ancora in difficoltà, invece, la meccanica. L’artigianato, pur con variazioni meno preoccupanti dei trimestri precedenti, continua a presentare segni negativi nei principali indicatori». L’obiettivo prioritario dell’azione politica territoriale deve essere l’implementazione e la formazione di “reti di imprese in una rete di territori” in modo da favorire la ricerca, l’innovazione, la formazione e l’aggiornamento imprenditoriale, il trasferimento tecnologico. E’ inoltre altrettanto strategico sostenere il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, favorendo alleanze e partnership che consentano alle aziende l’acquisizione di importanti vantaggi in termini di sinergie e di economie di scala».
ne degli operatori, le tipologie di prodotti ammessi, le modalità di assegnazione dei posteggi, gli obblighi degli operatori e le garanzie per i consumatori. Particolare attenzione è stata posta sia agli aspetti informativi che a quelli promozionali, prevedendo la possibilità di organizzare iniziative collaterali per far conoscere e valorizzare i prodotti agricoli locali e per educare ad un’alimentazione sana e corretta, con l’obiettivo che il mercato possa svolgere anche un ruolo di richiamo turistico e contribuire, quindi, all’animazione della città. «E’ però opportuna una fase sperimentale, della durata di alcuni mesi, per verificare l’effettivo riscontro dei cittadini e degli operatori, e poter quindi decidere, sulla base dei risultati ottenuti, se istituire in via definitiva il mercato» continua l'amministrazione. «Durante questa fase saranno valutati anche gli eventuali interventi che si rendessero opportuni per migliorare la funzionalità dell’area mercatale».
Dopo l’entrata in vigore del disciplinare, si provvederà all’assegnazione dei posteggi agli operatori, secondo i criteri dallo stesso indicati. Il dindaco, con proprio provvedimento, stabilirà gli orari di vendita, e quelli di accesso e sgombero, nonché eventuali ulteriori disposizioni atte a garantire il regolare svolgimento del mercato. La Polizia Municipale attiverà specifici controlli sul nuovo mercato e fornirà, periodicamente e, comunque, al termine del periodo di sperimentazione, un rapporto sull’iniziativa, con i dati utili a verificarne l’esito (affluenza di pubblico, presenza degli operatori, sanzioni irrogate, criticità, ecc.). Della data di avvio della sperimentazione del nuovo mercato sarà data tempestiva comunicazione, attraverso i canali istituzionali, così da informarne i cittadini, i residenti e le imprese interessate. Il provvedimento e il disciplinare dovranno poi passare dal consiglio comunale, per l'approvazione definitiva.
Via al primo challenge «Città di Cremona»
Oltre che la città del Torrazzo, dei violini e della musica, Cremona si candida a diventare la “città dei motori”. Non si sono ancora spenti i riflettori sul passaggio della mille miglia, infatti, che già la nostra città si appresta a vivere una nuova rombante avventura. Sabato 15 e domenica 16 maggio, sul tracciato ricavato sul piazzale Azzurri d’Italia, nel magnifico anfiteatro naturale del Parco al Po, si disputerà, il primo «Challenge Città di Cremona - Trofeo Autocapital - Porche day Bonaldi Tech». La manifestazione è promossa dall’associazione sportiva Autoconsult, in collaborazione con Centro Porsche Bonaldi Tech di Bergamo, AciCsai e Automobile Club Cremona. Confermando attenzione all’automobilismo sportivo, patrocinano la rassegna il Comune e la Provincia di Cremona. Il programma si apre, sabato con il Porsche day. Tutti i clienti della casa di Stoccarda che scenderanno al Piazzale Azzurri d'Italia potranno usufruire, sulla propria auto, del check up gratuito. Inoltre sono previste prove con i vari modelli della gamma Porsche sul circuito allestito per la competizione. Domenica, invece, si disputerà la gara vera e propria. Dalle 11 alle 12,30 si svolgeranno le prove di qualificazione, mentre dalle 13 alle 17,30 i piloti scenderanno in lizza per contendersi il trofeo AutoCapital. Alle 18,30 si terranno, quindi, le premiazioni. Tre le competizioni in programma: una prova di Formula Challenge per auto storiche e due di regolarità Challenge, dove si confronteranno rispettivamente vetture moderne e d’epoca. Particolarmente interessante la gara di Formula Challenge, una nuova disciplina proposta in via sperimentale. Si tratta di una sfida molto simile alle prove speciale dei rally, ma ancora
più spettacolare. Si disputa, infatti, in pista, permettendo di adottare tutti gli accorgimenti tecnici e di guida necessari per ottimizzare le prestazioni. Inoltre le vetture si confrontano in maniera diretta, partendo a brevi intervalli l’una dall’altra. Possono partecipare le auto delle categorie turismo e gran turismo costruite sino al 1981, purché conformi al regolamento internazionale rally. La rassegna regolarità è, invece, aperta a tutti e porterà in pista regine del passato e modelli di oggi, di serie o da competizione. Per garantire equità di prestazioni sono stati previsti sedici raggruppamenti in funzione dell'anno di costruzione, della cilindrata, delle caratteristiche tecniche e del livello di preparazione. Proprio per questo per questo vuole essere una occasione per avvicinarsi all'automobilismo sportivo e alla pratica agonistica. La disciplina, infatti, è pensata soprattutto per giovani. A loro è destinato il messaggio positivo per la sicurezza lanciato da Autoconsult e Aci Cremona. Attraverso una formula inconsueta, infatti, sono invitati a sfogare la propria passione ed a misurare le proprie attitudini su un tracciato appositamente allestito che potrà evidenziare la differenza tra pista e strada, dove invece, occorrono cautela e prudenza. Grazie alla straordinaria collaborazione del Comune di Cremona, infatti, sul piazzale Azzurri d’Italia è stato realizzato un circuito di 610 metri, già utilizzato nel corso del rally “Circuito di Cremona”, dove brevi allunghi si alternano a curve secche ed impegnative, capaci di valorizzare le qualità dei mezzi e l'abilità dei conduttori. Uno spettacolo che il pubblico potrà apprezzare appieno dalla posizione sopraelevata degli argini.
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Cremona
Venerdì 14 Maggio 2010
Caso Faliva, l’ipotesi è omicidio. Aperto fascicolo contro ignoti
Negli uffici della Procura della Repubblica di Cremona è depositato un fascicolo contro ignoti con l'ipotesi di reato di omicidio sulla scomparsa di Angelo Faliva, il 32enne cuoco cremonese scomparso il 25 novembre scorso al largo delle coste venezuelane. Un atto dovuto, quello della Procura, ma che non risolve affatto il giallo sulla sparizione del giovane. L'ipotesi più plausibile è quella che Angelo sia stato spinto nell'oceano, ma non è da escludere quella dell'incidente. Anche su sollecitazione dei familiari, la Procura di Cremona non ha smesso di interessarsi della vicenda, seguita anche
Angelo Faliva
dalla locale Questura, ma per ora non è emerso assolutamente nulla che possa far protendere per un'ipotesi piuttosto che per un'altra. Nessuna nuova scoperta si è avuta né dalle dichiarazioni del capitano della nave, né da Alessandro Pezzi, compagno di cabina di Angelo, entrambi sentiti dal pm Cinzia Piccioni. Era stato proprio Pezzi, milanese di Vaprio d'Adda, a dare l'allarme dopo la scomparsa dell'amico. La verità su cosa sia accaduto al cuoco cremonese, purtroppo, è ancora molto lontana, e
poche sono le speranze di arrivare a svelare il mistero sulla scomparsa del giovane, svanito nel nulla nel corso della navigazione tra Aruba, in Venezuela, e Cartagena de Indias, in Colombia, sulla «Coral Princess». Per il resto la famiglia continua a darsi da fare per avere notizie, combattendo contro i tanti silenzi delle autorità del luogo, dell'Fbi e della stessa compagnia Princess, proprietaria della «Coral Princess». Ora, dopo numerose iniziative, la partecipazione a trasmissioni televisive e dopo aver di-
stribuito in città volantini con la foto di Angelo, l'ultima speranza è riposta nell'avvocato americano Jim Walker, esperto in diritto della navigazione, che si spera possa fornire qualche elemento utile alla famiglia. Il suo onorario sarà coperto dai fondi che i Faliva sono riusciti a racimolare grazie alle donazioni fatte da tanti amici e conoscenti attraverso il conto corrente bancario aperto proprio a questo scopo. «Il nostro obiettivo è quello di stabilire la verità e sapere cosa sia accaduto a mio figlio» hanno
fatto sapere la mamma e la sorella di Angelo. «Dalla Farnesina abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che le autorità delle Bermuda, titolari delle indagini, stanno continuando ad investigare e a visionare i filmati. Ma da quello che è trapelato, pare che dalle registrazioni non risulti nulla, cosa che ci stupisce molto, visto che esistono circa 6mila telecamere su quella nave. Del computer e dei cellulari sequestrati dall'Fbi non sappiamo più nulla». Angelo Faliva era partito il 23 novembre da Miami. Era al suo quarto incarico come aiuto chef e aveva realizzato il suo più grande sogno: cucinare viaggiando.
Marongiu (Nas): «Il formaggio ritirato è privo di tracciabilità. Ora dobbiamo capire qual è la provenienza del latte»
Grana Padano “falso”: 2.800 forme sotto sequestro Molte erano prive della placca di caseina, e i marchi a fuoco erano contraffatti. Valore della frode: circa 850mila euro
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di Sara Pizzorni
uemilaottocento forme di formaggio spacciato per Grana Padano Dop, marchiate illecitamente e prodotte con latte di origine sconosciuta, violando il disciplinare che regola la produzione del prezioso latticino. I carabinieri del Nas di Cremona, dopo una lunga indagine in Veneto, hanno denunciato per frode in commercio il presidente e direttore di un caseificio che produce formaggi Dop e Grana Padano. L'ennesima truffa alimentare, legata al mondo caseario, che a Cremona negli ultimi mesi ha accusato numerosi colpi. L'imprenditore è accusato di avere prodotto numerose forme di formaggio dichiarato «Grana Padano», utilizzando marchi identificati a fuoco falsi o lasciandole prive di placche di caseina (di cui è obbligatoria l'apposizione su ogni forma), nonostante il prodotto non avesse i requisiti necessari. Dopo un controllo nel caseificio sono state sottoposte
Si trova ricoverata nel reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva dell'ospedale Maggiore di Cremona in condizioni gravissime, Laura P., 38 anni, romena, precipitata dalla finestra del suo appartamento di via Cadore dopo aver perso l'equilibrio men-
a sequestro sanitario dodicimila forme di formaggio ed è stata richiesta la collaborazione degli ispettori del «Consorzio di tutela del Grana Padano». Al termine degli accertamenti, sono state sequestrate penalmente circa 2.800 forme illecitamente marchiate e prodotte utilizzando latte di cui non si conosce l'origine, in difformità al disciplinare di produzione, per un peso complessivo di 96 tonnellate ed un valore di circa 850mila euro. Le indagini sono state condotte dalla magistratura di Bassano del Grappa. Ad accorgersi della frode sono stati gli ispettori del Consorzio Grana Padano. «Inizialmente il sequestro» hanno spiegato gli inquirenti, «riguardava qualcosa come dodicimila forme di Grana. Poi ad una ad una sono state controllate con l'aiuto del personale ispettivo del Consorzio». Delle dodicimila iniziali sono rimaste bloccate 2.749 che sono tuttora sotto sequestro. L'intervento messo in atto aveva due obiettivi: il primo riguarda la tutela della salute pubblica, il se-
condo quello della tutela del marchio. Diventa difficile capire lungo quale canale venisse poi smerciato questo Grana e per quale ragione il caseificio abbia messo in piedi una produzione
Cade dalla finestra, è grave tre puliva le veneziane. La donna, infatti, come accertato dagli agenti di polizia, intervenuti sul posto insieme ai medici del 118, è stata vittima di un incidente domestico. Soccorsa in via San
Salvatore, la romena è stata trasportata con urgenza in ospedale dove ora è in coma. Fondamentale, per la ricostruzione dei fatti, la testimonianza di un residente di via Galletti che ha affermato di
averla vista dal suo appartamento mentre stava pulendo le persiane di una finestra della sua casa che dà sul vicolo alle spalle di via Cadore. Improvvisamente la donna ha perso l'equilibrio ed è
illegale parallela. A questo proposito, le indagini ancora in corso cercheranno di dare una spiegazione . Il dispensario di produzione del Grana Padano è molto rigido.
precipitata nel vuoto, facendo un volo di circa tre metri. La romena, che vive sola in Italia, ha riportato un grave trauma cranico e diverse lesioni ad arti e organi interni. E' stato proprio il testimone oculare a prestarle le prime cure e a chiamare i soccorsi.
Rapina alla gioielleria Pellegrini, 25mila euro di refurtiva Nel mirino dei rapinatori, questa volta è finita la gioielleria Pellegrini di Galleria XXV Aprile. A mettere a segno il colpo ci hanno pensato tre malviventi, una donna e due uomini, che sono entrati nel negozio spacciandosi per clienti. Al momento della rapina, nel negozio c'era solo la moglie del titolare, che ha accolto l'ingresso nel suo esercizio di un uomo distinto che ha chiesto di vedere delle monete d'oro esposte in una delle vetrine. Prima che la donna si spostasse, il campanello d'ingresso è squillato una seconda volta: questa volta era una coppia di clienti. Una volta entrati, i due hanno atteso che la donna finisse di servire il primo cliente. Ma non appena la titolare si è spostata per prendere le monete dalla vetrina, l'uomo ha aperto una delle ve-
La Galleria XXV Aprile
trinette rubando un bracciale da 25mila euro. La negoziante, però, si è accorta che qualcosa non andava dall'atteggiamento del cliente, diventato nervoso e
desideroso di andarsene. In tutta fretta l'uomo è uscito, seguito a poca distanza dalla coppia. La vittima non ci ha messo molto a capire che era stato messo a segno un furto, e, dopo un rapido controllo, si è accorta di essere stata derubata del bracciale. E' uscita ed ha cominciato a chiamare aiuto, mettendosi all'inseguimento dei tre ladri. Riuscita a raggiungere la donna, l'ha afferrata per un braccio, ma in sua difesa è intervenuto uno dei due complici, che ha strattonato bruscamente la signora Pellegrini. Alla fine il bandito ha ceduto e si è allontanato prima dell'arrivo dei carabinieri. La ladra, di nazionalità spagnola, è stata bloccata dai militari, portata in caserma e arrestata per rapina impropria. I complici, invece, si sono volatilizzati con il bracciale.
In particolare esistono una serie di marchiature fondamentali. Le forme sequestrate erano prive della placca di caseina e in parte i marchi a fuoco erano falsi. «Al decimo mese» ha spiegato Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio «gli ispettori espertizzano ogni singola forma dei caseifici consorziati. Aiutati da un martelletto e da un ago passano in rassegna a tutte le forme. Il loro occhio vigile, in questo caso, ha notato che su dodicimila forme di formaggio, molte erano state identificate con marchi a fuoco falsi e in parte erano prive di placche di caseina». «Ora le indagini proseguiranno per capire la provenienza del latte» ha spiegato il comandante del Nas, Raffaele Marongiu. «Le forme sequestrate, infatti, sono prive di tracciabilità». «Il Grana Padano» ha aggiunto il presidente Baldrighi, «segue dei disciplinari molto severi per tutelare consumatore e produttore del latte». Anche la Coldiretti non ha mancato di far sentire il proprio disappunto sulla vicenda. «Siamo grati ai Nas di Cremona per il
loro lavoro che, bloccando l'immissione in commercio di prodotti alimentari contraffatti, tutela sia gli imprenditori agricoli che i cittadini-consumatori» ha detto Simone Solfanelli, direttore di Coldiretti Cremona, sottolineando il valore dell'ennesima «operazione trasparenza». «Il Grana Padano è il formaggio simbolo della nostra terra, apprezzato in tutta Italia e ben oltre i confini del nostro Paese» ha sottolineato Solfanelli. «Non a caso è tra i prodotti più esposti agli inganni e alle frodi che ne mettono a rischio le caratteristiche qualitative, ingannando i consumatori e sottraendo reddito ai produttori. I sequestri compiuti dal Nas di Cremona confermano la validità della scelta fatta dalla Coldiretti di difendere ad oltranza il prodotto autenticamente made in Italy, chiedendo tolleranza zero nei controlli a tutela delle Dop, purtroppo duramente colpite dall'agropirateria, e al tempo stesso lottando per ottenere l'introduzione dell'obbligo di indicare l'origine in etichetta per tutte le produzioni».
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR
(federazione italiana naturopati RIZA) Soffro da anni di terribili mal di testa, ho fatto di tutto, sono andata da un numero infinito di medici e ho imparato tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione , sono attenta ai cibi e a tutto ciò che mi hanno raccomandato, ma ci sono giorni in cui impazzisco per il male. L'unico problema che ho è l'intestino molto pigro e mal funzionano i prodotti che si usano abitualmente. Può suggerirmi qualcosa che mi possa aiutare? Grazie Annarita Gentile sig. Annarita, molti possono essere i fattori scatenanti per il mal di testa da lei citato, fra i primi si trova sicuramente un intestino che non funziona bene. E' fondamentale che per prima cosa Lei risolva il problema intestinale, l'intestino deve funzionare bene per permettere alle parti di scarto di essere eliminate e a
quelle nutritive di essere assorbite per trasportare ciò che è necessario alla salute del nostro corpo. Secondo il pensiero olistico l'intestino è il cervello antico e il suo mal funzionamento può provocare anche mal il di testa come quello da Lei descritto. Ci sono trattamenti con i colori e con i cristalli che aiutano questa situazione, che , personalmente, utilizzo abbinati a trattamenti al piede . Si parla tanto della pianta dell'Aloe,ma può essere usata sempre? Grazie L'Aloe è una pianta medicinale dalle potenti azioni farmacologiche e il suo uso dovrebbe essere sempre valutato dal medico. E' una pianta controindicata a chi è allergico alla famiglia delle Liliaaceae,alle donne in gravidanza e ai diabetici.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
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Distretti del commercio, arrivano i finanziamenti
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Venerdì 14 Maggio 2010
di Giulia Sapelli
nuovi Distretti del Commercio di Pandino, Casalmaggiore, Casalbuttano e Sospiro, hanno ricevuto il finanziamento dalla Regione Lombardia. La conferma ufficiale arriva dall’ultimo Bollettino Ufficiale (Burl), dove sono indicati i punteggi assegnati ad ogni progetto e, dunque, il finanziamento erogato. Complessivamente arriveranno sul territorio oltre un milione e trecentomila euro. Saranno sostenuti progetti che vogliono concretamente rib a d i re l a c o n s a p e v o l e z z a dell’importanza di far sopravvivere il piccolo commercio, perché solo così sopravvivono i piccoli centri. Il riconoscimento regionale premia il lavoro e l’impegno svolto dall’Ascom della provincia di Cremona che ha promosso i distretti e realizzato i progetti coordinando l’aggregazione tra i comuni. Da sempre, Ascom è attenta a sostenere, attraverso il commercio, lo sviluppo locale. «Il finanziamento dei distretti riconosce gli forzi delle amministrazioni locali e dei commercianti» spiega con soddisfazione
L’iniziativa
In arrivo dalla Regione 1.300.000 euro per le aree di Casalmaggiore, Pandino, Sospiro e Casalbuttano. Grande soddisfazione dell’Ascom
il presidente dell’Ascom Claudio Pugnoli. «Non posso che ringraziare quanti, con noi, hanno voluto affrontare questa sfida, e in particolare il vicepresidente Claudio Vaccari e l’architetto Valeria Lorenzelli, alla quale abbiamo affidato la responsabilità della fase istruttoria e di quella progettuale».
La logica stessa dei bandi punta proprio sulla condivisione degli obiettivi, ma anche sul principio del cofinanziamento tra pubblico e privato. Questo vuol dire che tanto più alto è il contributo regionale, tanto maggiore è l’importo che le realtà locali e gli operatori del commercio hanno saputo mettere in campo.
Ne è un caso eloquente Pandino, capofila del Distretto del commercio Visconteo che raccoglie anche i comuni di Spino d’Adda. Rivolta e Dovera, e che ha ottenuto poco più di trecentoventimila euro. Concorreranno a realizzare progetti per quasi un milione e seicentomila euro. Il maggior costo degli interventi verrà assicurato dai privati che si sono impegnati per quasi 250mila euro, mentre le amministrazioni locali concorreranno con una cifra di 160mila. Ora potrà partire il progetto che punta sull’organizzazione di un calendario di eventi tra i quattro comuni, l’ampliamento delle proposte turistiche con rassegne dedicate, la predisposizione di percorsi ciclabili ed equestri. Inoltre sarà realizzata una segnaletica coordinata e si interverrà per migliorare la qualità dei centri urbani. Quasi mezzo milione di euro è stato assegnato a Casalmaggiore che, peraltro, è il distretto, tra quelli della provincia di Cremona, ad aver ottenuto il punteggio
maggiore, 94 punti su cento. Il Distretto delle terre casalasche vede concorrere, oltre al capofila Casalmaggiore, anche Martignana Po, Gussola, Torricella e Casteldidone e vanta il supporto anche delle Pro Loco e delle Associazioni di servizio, come Lions e Rotary. Partecipa al progetto anche l’istituto di credito Cassa Padana. Oltre 400mila euro (a fronte di un progetto per quasi un milione e mezzo) andranno al distretto «Tra Ville e Cascine», di cui fanno parte Casalbuttano (capofila), Pozzaglio, Castelverde, Corte de’ Cortesi, Robecco, Persico Dosimo e Bordolano. Tra gli obiettivi la riqualificazione dei luoghi del commercio (strade, piazze, illuminazione, ma anche manifestazioni, interventi sulla viabilità, risistemazione delle facciate dei negozi, tende, arredi esterni e video sorveglianza). Più contenuto il progetto presentato dal distretto delle «cascine e delle pievi». Sospiro, Bonemerse, Gerre, San Daniele Po, Stagno lombardo, Malagnino,
Claudio Pugnoli, presidente Ascom Cremona
Derovere e Cella Dati avevano ipotizzato interventi per poco più di 350mila euro, ne otterranno, dalla regione quasi 140mila. Tutti i progetti presentati da Ascom sono stati valutati positivamente dalla Regione. «I distretti» conclude il vicepresidente dell'associazione, Claudio Vaccari, «rappresentano una scelta orientata allo sviluppo delle comunità, che nasce dalla collaborazione tra tutti gli attori in campo, per dare vita ad un accordo dove responsabilità, partenariato e fiducia nel mondo della piccola e media impresa hanno favorito le condizioni per una effettiva crescita dei territori».
Nasce Rete imprese Italia Comuni fioriti lungo le sponde L’apprezzamento di Cna dell’Adda, rassegna e concorso
Sulle sponde dell’Adda l’arrivo della primavera è sottolineato anche dallo sbocciare dei fiori che addobbano le vie, le abitazioni e i negozi. Il progetto è curato dal Distretto del Commercio dell’Adda che coinvolge i comuni di Pizzighettone, San Bassano, Formigara e Crotta D’Adda.Anche questa iniziativa vuole ribadire la volontà di promuovere il territorio ed è occasione, per commercianti, istituzioni ma anche per i cittadini, per coinvolgere il comune obiettivo di rendere più belli ed attraenti i luoghi del proprio vivere quotidiano «Il fiore» spiega l’architetto Valeria Lorenzelli, manager del distretto e consulente dell’Ascom «è un mezzo straordinario, poco costoso e di grande
effetto, capace di trasformare lo scorcio di una via, la piccola finestra di un cortile o il balcone spoglio di un palazzo. Con questo progetto abbiamo voluto testimoniare l’accoglienza della nostra gente, ma anche uno spirito vitale e gioioso dei nostri centri». Una città fiorita migliora, in maniera non trascurabile, la sua immagine complessiva e diviene più vivibile ed accogliente per i residenti e più attrattiva per turisti e visitatori. Gli allestimenti floreali più significativi, poi, potranno concorrere all’assegnazione di un premio. Sono state individuate due categorie: quella dei «Balconi» e quella dei «Negozi». La rassegna, che gode del patrocinio della Provincia, è realizzata con il contributo di re-
gione Lombardia, oltre che dei Comuni coinvolti, ed è sostenuta da quasi venti attività commerciali locali. «Verrà premiato» continua Lorenzelli «chi saprà distinguersi per la miglior armonia cromatica, la miglior selezione floreale, per fantasia e originalità e per l’allestimento più rigoglioso». Per partecipare alla Rassegna, è sufficiente presentare il modulo di iscrizione, a mano o spedirlo via posta, entro sabato 12 giugno all’Ufficio protocollo del Comune di appartenenza. Alla domanda devono essere allegate almeno due fotografie a colori, in formato minimo di cm 10x15, che rappresentino compiutamente e in modo chiaro, la composizione o l’addobbo floreale per cui si partecipa.
Il Gospel per combattere la «sindrome di Rett»
L'associazione italiana rett (Air), promuove, per il prossimo 29 maggio (ore 21), presso il parco comunale “ex campo sportivo” di Casalmaggiore, un concerto gospel con grandi nomi della musica. Protagonisti della serata saranno infatti le Joy Voices di Casalmaggiore (nella foto), e i Fields Of Joy di Monza. in caso di maltempo il concerto si svolgerà presso la chiesa di San Francesco. L’iniziativa ha lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca genetica a favore delle «bambine dagli occhi belli». La sindrome di Rett è una malattia genetica che colpisce il cromosoma X e ad oggi non esiste una cura. Alla manifestazione prenderanno parte delle rappresentative sportive della massima categoria, che omaggeranno i presenti con i loro autografi.
La giuria è composta dai primi cittadini e dagli assessori dei comuni interessati, dall’architetto Valeria Lorenzelli; i rappresentanti dell’Ascom, i corrispondenti locali dei quotidiani. La proclamazione e la premiazione avverrà il 27 giugno nell’ambito della festa dei fuochi d’artificio nella Piazza del Comune di Pizzighettone. L’iniziativa è inoltre propedeutica all’iscrizione dei quattro Comuni al concorso nazionale «Comuni fioriti», organizzato dall’Asproflor, che prevede l’inserimento dei Comuni partecipanti all’interno del Circuito Turistico dei Comuni Fioriti, la cui guida verrà stampata in settantamila copie e distribuita sia su importanti riviste di settore che in importanti fiere.
Stefania Milo: «Un punto di partenza per dare risposte alle aziende»
E’ nata ufficialmente a Roma, «Rete Imprese Italia», il nuovo organismo di rappresentanza che vede, per la prima volta, insieme artigiani, piccole imprese e commercianti. Alla guida di Rete Imprese Italia si alterneranno, ogni sei mesi, i presidenti della cinque Associazioni che hanno siglato l'accordo: Cna, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti e Casartigiani. Presente a Roma anche i cremonesi composta dal direttore della Cna di Cremona Bruno Cavagnoli, da Fausto Cacciatori, vice presidente nazionale della Cna e presidente di Cna Lombardia, da Stefania Milo, presidente di Cna giovani imprenditori Lombardia. Si è dunque compiuto il percorso di un progetto iniziato quattro anni fa che si poneva come obiettivo la creazione di un organismo unico capace di rappresentare un mondo come quello delle piccole e medie imprese che in Italia vanta numeri considerevoli: due milioni di imprese iscritte, 14 milioni di addetti (pari al 60% della forza lavoro italiana), 800 miliardi di valore aggiunto prodotto mediamente in un anno. «L’impressione è di aver assistito a un evento storico che può modificare il sistema della rappresentanza e la capacità delle piccole imprese di incidere e determinare le politiche economiche di sviluppo del Paese» ha detto Cavagnoli. «Ho apprezzato molto le sottolineature del professor De Rita circa il legame tra le piccole imprese e i territori che sono i punti di forza del nostro Paese».
santo canale a «cuore di mamma» Santo Canale, 23 anni, attore, modello e consigliere comunale di Cremona ha partecipato, nei giorni scorsi, al programma «Cuore di mamma», condotto da Amadeus. Canale ha dato il meglio di se per farsi scegliere dalle tre pretendenti. Dopo una serie di prove tra cui la presentazione, la voce, lo sguardo, il tatto e soprattutto grazie ai suggerimenti della giovane, elegante
e brillante mamma Idria coinvolta nel gioco in coppia col figlio, Canale ha avuto la meglio tra gli altri ragazzi. Ha incuriosito la reginetta della puntata, Erica, ragazza romana. Ciò nonostante, il giovane Canale ha deciso che con la giovane non era scattata alcuna scintilla, nonostante lei avesse riconfermato nuovamente il suo interesse per il cremonese.
Bruno Cavagnoli e Stefania Milo
«Esprimo tutta la mia soddisfazione per il traguardo raggiunto» aggiunge Stefania Milo. «E' un punto di partenza e, in questo momento, è una delle risposte più concrete che possiamo dare alle imprese che rappresentiamo. E’ infatti l'unica possibilità che abbiamo a livello nazionale di farci ascoltare e farci prendere in considerazione dalla politica, come interlocutori riconosciuti delle piccole e medie imprese. Si deve fare sistema a livello di imprese e ancor di più a livello di associazioni di imprese. A conti fatti il Governo non può più non tener conto di quello che la piccola media impresa oggi rappresentata da Rete Imprese per l'Italia chiede e rivendica per la sopravvivenza di micro imprese che stanno davvero rischiamo la chiusura in massa».
In Breve
premio a bertocchi
nucleare: l’incontro
La cremonese Antonia Bertocchi ha ricevuto il Riconoscimento speciale alla memoria di Giovannino Guareschi, come premio alla carrier, per avere «studiato con amore e precisione saggistica la terra padana». La premiazione, riconosciuta dalla giuria del premio Letterrio Padus Amoenus, riguarda l'opera «Inferni e Paradisi della Padania Atlantidea», che entrerà anche a far parte delle nomination per i riconoscimenti Internazionali. La cremonese sarà quindi premiata il prossimo sabato 29 maggio (ore 16) a Sissa, presso il teatro Comunale.
Un incontro pubblico sul tema del nucleare, promosso dall’Associazione radicale Piero Welby di Cremona, si terrà venerdi 14 maggio alle ore 17,45 presso la sala conferenza di Palazzo Cattaneo. All’incontro interverranno: Elisabetta Zamparutti, deputata radicale in Commissione Ambiente; Marco Pezzoni, già deputato, esponente del Coordinamento di CreaFuturo; Sergio Ravelli, presidente del Comitato nazionale di Radicali Italiani. L’incontro, che è aperto a tutti, sarà presieduto da Ermanno de Rosa, segretario dell’Associazione radicale Piero Welby.
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News & Rubriche
Venerdì 14 Maggio 2010
In Breve
ida boni ospite della galleria daniela rallo
Presso la Galleria Daniela Rallo, martedì 18 maggio, alle 18,30 sarà ospite la scrittrice Ida Boni all’interno del percorso «Narrare, narrarsi». Boni è scrittrice e giornalista per i servizi culturali della Radio Svizzera. L’introduzione di Rosalba Carollo, psicoterapeuta, si proporrà di mettere in luce il momento in cui il difficile accumulo di emozioni confuse, riesca invece a produrre un contenuto di bellezza e di comprensione.
crisi, famiglia e lavoro: incontro a casalmaggiore Lunedì 17 maggio - dalle ore 9.30 - la sala Consiliare del Comune di Casalmaggiore ospiterà l'incontro-confronto sul tema «Crisi e famiglia, lavoro, giovani e anziani. Si può fare di più? Difficoltà e prospettive nel Casalasco». L’incontro non prevede conclusioni classiche ma vuole essere un primo contributo ideale sui piccoli e grandi problemi che le Famiglie si trovano ad affrontare ogni giorno. Al termine dei lavori è previsto un simpatico aperitivo.
La lunga marcia di Fini Al signor “dt”, cui il Piccolo” ha dedicato a pagina 12 del suo ultimo numero la rubrica “In Sintesi”, vanno le mie congratulazioni per avere cercato di avviare un dibattito sui travagli che affliggono i partiti italiani e, quindi, sulla sofferenza in cui si trova la Politica nel nostro paese. In una Italia che appare colpita da atrofia cerebrale e amnesia della storia c’è un bisogno vitale di un ampio confronto di idee e le polemiche sorte dalle posizioni culturali assunte da Gianfranco Fini all’interno del partito del “Popolo delle libertà” sono un’ottima occasione. Anche perché, perlopiù, su quello che è divenuto il “caso” Fini, primeggiano gossip e strumentalizzazioni, anziché analisi politiche serene. Si è parlato di personalismi, dell’irritazione del Cavaliere che non sopporta al proprio interno la possibilità di un confronto culturale. Ovviamente, non manca neppure l’idea che il tutto sia leggibile con l’intento di Fini di ritagliarsi un maggiore spazio nel Pdl. Pochissimi hanno cercato prima di verificare se le sue tesi avevano una parvenza di coerenza e di spessore culturale. Io, che dal Pdl e dalla sua costola
PRECARIARE STANCA
post fascista sono molto lontano, ho provato a seguire il percorso politico del Presidente della Camera dallo “sdoganamento” del MSI in poi trovandolo invece, dal punto di vista democratico, interessante. Rileggendo, ad esempio, qualche resoconto del Congresso con cui a Fiuggi nel 1995 si celebrò il funerale del MSI e, contestualmente, la na-
scita di AN, ho notato che egli dal palco ebbe a dire: «È giusto chiedere alla destra italiana di affermare senza reticenza che l'antifascismo fu un momento storicamente essenziale per il ritorno dei valori democratici che il fascismo aveva
LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.
A cura di Nidl - Cgil Il diritto allo studio del lavoratore è sancito dall’art 10 dello Statuto dei Lavoratori «i lavoratori studenti, iscritti e frequentanti corsi regolari di studio in scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali, hanno diritto a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami e non sono obbligati a prestazioni di lavoro straordinario o durante i riposi settimanali…». La finalità di tale disposizione è quella di rendere possibile per i lavoratori studenti il conseguimento di titoli di studio di istruzione in modo da accrescere la loro professionalità e, più in generale, il loro patrimonio culturale. D’altra parte la cultura e l’istruzione possono definirsi fondamentale bisogno sociale e sono investite del
processo di rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale per realizzare il principio di eguaglianza sostanziale (art. 3, co. 2 Cost). La Giurisprudenza ha avuto modo di sottolineare che il diritto alla fruizione di permessi retribuiti deve essere riconosciuto a tutti i lavoratori che intendono dedicarsi allo studio per conseguire la possibilità di affrontare, senza remore di carattere economico, i corsi regolari presso scuole statali, pareggiate o comunque abilitati al rilascio di titoli di studio legali. Nel '78 i benefici di cui all’art. 10 S.L. sono stati esplicitamente estesi ai lavoratori frequentanti corsi di formazione professionale legalmente equiparati e successivamente sono stati previsti permessi retribuiti anche per la preparazione di esami e la frequenza di corsi. Nicola Gaudenzi
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, chi è titolare della sola pensione estera ha la possibilità di cumulare periodi assicurativi versati presso altre forme obbligatorie, al fine di ottenere un unico trattamento pensionistico? Il tema è la compatibilità tra la titolarità della sola pensione estera e la possibilità di totalizzare ai sensi del D.lgs del 2007, che stabilisce che agli iscritti a 2 o più forme di assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti, alle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, nonché alle forme pensionistiche obbligatorie, che non siano già titolari di trattamento pensionistico autonomo presso una delle
conculcato». I Gasparri e i vari “ministeriali” La Russa, Matteoli, ecc., allora avevano approvato passaggi del documento finale in cui si perseguiva la svolta verso una destra basata sul liberismo e sul conservatorismo liberale. Tutti insieme avevano eletto a loro nuovi numi tutelari Dante, Machiavelli, Rosmini, Gioberti, Mazzini, Corradini, Croce, e persino Gramsci. Fini nel 1999 andò a visitare Auschwitz («Visita doverosa, sono orgoglioso di questo gesto"»), nel 2002 ebbe a dichiarare di non aver nulla a che fare con Le Pen, Haider e l'estrema destra europea e nel 2003 andò a rendere omaggio allo Yad Vashem di Gerusalemme. È stato assolutamente rispettoso del ruoli istituzionali ricoperti da Ministro degli Esteri a Presidente della Camera. Come non credere allora al suo tentativo di rilanciare all’interno del Pdl, a fronte della sua deriva populista, i pilastri dello Stato liberale, ossia la legalità repubblicana e il rispetto delle regole? A chi scrive queste righe, e che gli è avversario politico, la sua battaglia appare come un onesto e salutare tentativo, anche se certamente ancora minoritario, per riportare sul binario della normalità democratica la destra di questo paese. Benito Fiori
www.aclicremona.it
Cittadinanza: un problema politico che divide tutti
Riceviamo da Mauro Platè dirigente Acli provinciali di Cremona, ora distaccato per condurre un progetto con l'immigrazione di ritorno in Albania, la notizia di un importante convegno di cui è stato responabile organizzativo. «Italia e Albania 2010: migrazione tra integrazione, ritorno e sviluppo», questo il tema del convegno. Si è parlato dell'integrazione degli immigrati albanesi in Italia, del fenomeno del "rientro" in Patria e dello sviluppo dell'Albania. La comunità albanese è la seconda in Italia con circa 450mila presenze, concentrate soprattutto al Nord. Le Acli sono in Albania dal
2004, con progetti della loro ong Ipsia, del Patronato e delle Acli lombarde e cofinanziato dalla Cooperazione italiana, per promuovere le competenze acquisite dai lavoratori albanesi che ritornano in patria dopo un periodo di lavoro all'estero. Il Convegno «Italia e Albania 2010» si è svolto il 5 e 6 maggio a Tirana, ed è stato promosso dalle Acli, da Caritas italiana e dall'Ambasciata italiana a Tirana. Erano presenti il ministro del Lavoro e degli Affari sociali albanese, l'ambasciatore italiano Saba D'Elia, il responsabile dell'immigrazione di Caritas Italiana e dello Cnel. Il 6 maggio sono intervenuti anche il presi-
Chi ha la pensione estera può cumularla con altre pensioni?
predette gestioni, è data facoltà di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti, di durata non inferiore a 3 anni, al fine del conseguimento di un’unica pensione. Tra le forme assicurative obbligatorie di cui al periodo precedente, sono altresì ricomprese la gestione separata ed il Fondo di Previdenza del Clero e dei Ministri di Culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. In mancanza di disposizioni legislative, si è interessato della questione il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, comunicando che, ai fini del raggiungimento dell’anzianità contributiva necessaria per l’esercizio della facoltà di cumulo, devono essere considerati anche i periodi contributivi maturati all’estero in Paesi comunitari e in Paesi legati all’Italia da Convenzioni bilaterali di sicurezza sociale. I periodi esteri devono essere conteggiati a prescindere dal limite dei 6 anni rispettando, invece, il minimale di contribuzione per l’accesso alla totalizzazione previsto dalla normativa comunitaria (1 anno) o dalle singole convenzioni bilaterali. Il limite di 6 anni, ridotto a 3 a seguito della modifica normativa intervenuta con
la legge del dicembre 2007, per il quale è da considerare esclusivamente la contribuzione nazionale, infatti, è previsto per la totalizzazione in regime nazionale, mentre per la totalizzazione in regime internazionale restano validi i limiti previsti dalla normativa comunitaria e bilaterale. Si è anche chiesto se la titolarità della sola pensione estera precluda la possibilità di totalizzare i periodi assicurativi. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che: avendo l’art.1 considerato come motivo ostativo alla totalizzazione solamente la titolarità di pensioni in regime nazionale maturate nelle predette gestioni elencate tassativamente, deve considerarsi corretta l’interpretazione favorevole alla compatibilità tra la titolarità della sola pensione estera e la possibilità di totalizzare. Pertanto, si ritiene che la titolarità della sola pensione estera non precluda la possibilità di totalizzare i periodi assicurativi. La totalizzazione è la facoltà, riconosciuta al lavoratore, di cumulare i periodi di contribuzione versati o accreditati in più Enti, Gestioni o Casse previdenziali diverse ai fini della liqui-
dazione della pensione, senza necessità di ricongiungerli in un unico Fondo; è, quindi, un’alternativa gratuita alla ricongiunzione e consente al lavoratore, che nel corso della propria vita lavorativa avendo svolto attività diverse è stato iscritto a 2 o più gestioni previdenziali obbligatorie, di utilizzare i diversi periodi contributivi non sovrapposti ai fini della liquidazione di un’unica pensione, il cui onere è posto proporzionalmente a carico delle singole Gestioni, Enti e Casse, nelle quali ha versato la propria contribuzione. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
dente della Camera Fini, il presidente nazionale Acli Olivero e il presidnete del parlamento albanese Jozefina Çoba Topalli. Nel suo intervento Fini ha detto che il tema della cittadinanza «é un problema politico che al momento divide la maggioranza dall'opposizione e la stessa maggioranza al suo interno». Ha rilanciato di nuovo il tema della revisione della legge sulla cittadinanza, spiegando che «se dopo anni di permanenza in Italia gli immigrati trovano dei muri invalicabili, il rischio è o lo scontro o il richiamo di cattivi maestri». Ha quindi sottolineato la necessità di stabilire un nuovo percorso per ottenere la cittadinanza, legato "non al mero scadere del tempo ma a un processo di adesione ai nostri valori. Questa è la grande sfida del futuro».
Appuntamento con il gusto
«Caseifici, salumifici, aziende agricole aperti»
L’associazione Strada del Gusto Cremonese, anche per l’anno 2010, organizza l’iniziativa «Caseifici, salumifici, aziende agricole aperti da maggio ad ottobre». La proposta è quella consolidata nelle scorse edizioni, ovvero la possibilità di visitare le realtà produttive della nostra provincia in modo gratuito con delle guide d’eccezione: le persone che conoscono al meglio i processi produttivi, coloro che mettono il loro tempo e la loro passione nei prodotti che possiamo gustare sulle nostre tavole. Molte aziende oltre alle visite guidate proporranno laboratori, degustazioni e attività specifiche per far passare a tutta la famiglia una giornata piacevole ed interessante. Ma la proposta non termina qui, i ristoranti e le aziende agrituristiche che si occupano di ristorazione propongono per tutto il periodo della manifestazione dei «Menu a corto circuito», che promuovono il rapporto diretto tra produttore e consumatore attraverso la ristorazione. Tali menù permettono ai visitatori, turisti, curiosi e buongustai di scoprire il gusto delle produzioni locali e imparare alcuni trucchi degli chef. Per tutte le informazioni e per avere il programma dettagliato è possibile contattare la degreteria della Strada del Gusto Cremonese allo 0372 23233.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Uso dei Wc pubblici e privati Recentemente la cronaca quotidiana di Cremona ha riportato la notizia della sgradevole situazione in cui si sono trovati alcuni turisti in visita alla nostra città per gli orari di chiusura dei Wc pubblici posti sotto i portici del Palazzo Comunale; e non possiamo che plaudire all'amministrazione comunale che ha subito provveduto ad eliminare l'inconveniente. Tuttavia può essere opportuno sapere che cosa prevede la tutt'altro che pacifica questione dell'uso dei Wc dei bar ed altri
pubblici esercizi: in realtà infatti non esiste una norma precisa in materia. Lo stesso Testo Unico delle Leggi di Ps ignora il problema e il DPR 327 del 1980 disciplina solamente le condizioni d'utilizzo dal punto di vista igienico sanitario - dei servizi igienici degli esercizi che somministrano, alimenti solamente se annessi a stabilimenti e laboratori di produzione. Fortunatamente l'art.31 rimanda però ai Regolamenti Comunali che però non sempre esistono.
E' quindi una questione soltanto di buon gusto, buon senso e civiltà degli esercenti, sorta allorchè i Comuni eliminarono i Wc pubblici, se e quando c'erano. E, se vogliamo dirla tutta, neppure gli esercenti hanno tutti i torti, per cui secondo l'Unione Nazionale Consumatori tutta la normativa dei Regolamenti Comunali dovrebbe essere aggiornata al più presto; ed in ogni caso il turista ed il cittadino non possono oggi "pretendere" l'uso dei Wc gratuitamente.
Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
Venerdì 14 Maggio 2010
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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Appuntamento sabato 15 maggio con una giornata dedicata allo screening gratuito delle transaminasi, per individuare eventuali patologie nascoste
Il benessere del fegato passa dalla prevenzione
C
di Laura Bosio
i sono malattie per le quali non si presentano sintomi indicativi: è questo il caso delle patologie del fegato, che spesso sono asintomatiche. Per questo un'attività di screening risulta particolarmente importante. A questo proposito torna anche quest'anno, per la quinta volta di seguito, un’intera giornata dedicata al fegato e alle epatopatie, organizzata dall’unità di Epatologia dell'Ospedale di Cremona), che quest'anno per la prima volta vedrà la collaborazione della Croce Rossa, sia per la realizzazione dei gazebi che per il personale messo a disposizione. L'appuntamento è per sabato 15 maggio, presso i Giardini pubblici di Piazza Roma, dove saranno allestiti due padiglioni in cui verrà fornito materiale informativo, sarà possibile dosare gratuitamente le transaminasi (bastano una goccia di sangue da un dito, qualche mi-
Parliamo del fegato... «Il fegato svolge numerose funzioni, fondamentali per l’organismo: elabora e trasforma le sostanze alimentari di provenienza intestinale, sintetizza e metabolizza zuccheri, grassi e proteine, permette l’assorbimento di vitamine, partecipa alla sintesi e degradazione di ormoni, detossifica ed elimina con la bile sostanze endogene ed esogene, ad esempio i farmaci. Grazie a tali azioni assicura la buona efficienza del sistema della coagulazione, le molteplici funzioni dell’albumina e delle altre proteine ematiche, il corretto equilibrio dei lipidi e carboidrati, il buon trofismo generale dell’organismo». Quali sono le patologie che interessano quest'organo? «Sono complesse e spesso multifattoriali. Quele principali sono le epatopatie virali croniche (B e C), l'abuso di alcolici che porta a cirrosi, la steatosi epatica non etilica. Quest'ultima è legata ad un errato stile di vita, al metabolismo che non funziona bene, al
Il Dottor Achille Marelli, sotto l'ospedale Maggiore di Cremona
sovrappeso e obesità. Vi sono poi patologie più rare, come le epatopatie da farmaci». Come si individuano le epatopatie? «Gli esami del sangue utilizzati nella diagnostica epatologica sono quindi molteplici ed hanno diversi significati. Tuttavia la grande maggioranza delle epatopatie si manifesta, anni prima di causare disturbi, con l’alterazione, delle transa-
logiche, colloca tale percentuale al 8%. Le infezioni da virus dell’epatite B e C rappresentano circa il 30% di questi casi, il 35% è dovuto ad eccessivo consumo alcolico ed un altro 30 % a steatosi epatica non etilica. Una piccola percentuale è da cause più rare (epatiti autoimmuni, emocromatosi, celiachia, ...), senza dimenticare le epatiti da farmaci, visto il largo consumo e la loro frequente epatotossicità». Quando si arriva alla cirrosi? «La cirrosi epatica, quando giunge agli stadi avanzati, è una condizione di non ritorno e gravata da alta mortalità. D’altra parte è oggi possibile curare e guarire quasi tutte la malattie epatiche, se individuate per tempo. Occorre quindi puntare sulla prevenzione, sia migliorando l’informazione sulle malattie del fegato, che procedendo a periodici screening della popolazione con lo strumento più semplice ed immediato: il dosaggio delle transaminasi.
Marelli: «Se prese in tempo possono essere guarite» nuto e non è necessario il digiuno) e saranno disponibili medici specialisti per fornire spiegazioni e consigli su eventuali esami di approfondimento da far pervenire al proprio medico di medicina generale. «Le transaminasi sono indicatori fondamentali della salute del fegato: nel momento in cui le sue cellule si rompono, infatti, le liberano nel sangue» sottolinea Achille Marelli, responsabile dell'unità di epatologia. «Una presenza anomala di tali indicatori, dunque, evidenzia un problema, che andrà poi indagato in modo approfondito».
minasi. Possono quindi essere validamente utilizzate per lo screening delle varie malattie di fegato, in fase precoce ed asintomatica, sulla popolazione generale. Secondo dati epidemiologici i soggetti asintomatici in Italia con transaminasi patologiche (ed ignorate) rappresentano il 5% della popolazione generale. La nostra esperienza su 1200 persone, nelle prime 4 giornate epato-
Cremona al 5° posto per mortalità da tumori maligni di questo organo
L’Italia è al primo posto in Europa per il numero di persone affette da malattie di fegato (circa il 10% della popolazione) e si stima che muoiano almeno 30.000 italiani ogni anno per le complicanze della cirrosi: il tasso di mortalità tra i 55 ed i 65 anni è di 60 su 100.000 abitanti, secondo solo all’infarto miocardico ed alla pari con l’ictus cerebrale. In Italia le persone affette da epatite cronica B sono circa un milione, quelle con epatite cronica C un milione e mezzo e non è raro che ignorino tale condizione. Una patologia epatica molto diffusa e che sta assumendo sempre più rilievo è la steatosi epatica non etilica (NAFLD), secondaria a disordini alimentari, obesità, diabete o alterazioni del colesterolo: è un quadro che si affianca alla classica forma da eccessivo consumo di alcolici e che, come questa, può evolvere in cirrosi. Qualunque ne sia la causa, il 95% delle malattie epatiche croniche decorre per molto tempo in modo asintomatico e quando si evidenziano disturbi spesso è troppo tardi per una terapia efficace. Quasi tutte evolvono infatti verso la cirrosi epatica. Questa non è altro che la sostituzione del parenchima epatico funzionante, distrutto dalla necrosi, con tessuto fibroso non funzionante: ne consegue la perdita graduale di tutte le funzioni del fegato. La trasformazione cicatriziale, inoltre, altera completamente l’architettura dell’organo ostacolando la circolazione del sangue, con gravi conseguenze cliniche (emorragie digestive, ascite). Un’ altra possibile complicazione è poi costituita dal tumore del fegato: la provincia di Cremona occupa il 5° posto, tra tutte le province italiane, per la mortalità da tumori maligni del fegato (35 su 100.000).
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Per dire la vostra, scrivete a:
Venerdì 14 Maggio 2010
A CREMONA
Lega Nord pro nucleare Posizione sorprendente Signor direttore, il coordinamento cremonese “CreaFuturo”, apprende con sorpresa la notizia della presentazione da parte del consigliere comunale Italico Maffini, decano della Lega Nord, di una mozione a sostegno del ritorno del nucleare in Italia. Sorpresa, perché ci si aspetterebbe dalla Lega Nord una coerente difesa del federalismo e del territorio e non un allineamento a decisioni imposte centralisticamente dall’alto, come fa la Legge 99 del 2009 che arriva a minacciare il commissariamento dei Comuni che si rifiutassero di accogliere i siti per la costruzione di nuove centrali nucleari, una volta dichiarati idonei e autorizzati sempre a livello centrale. Ricordiamo che è anche per questo che circolano molte perplessità sulla costituzionalità della Legge 99 che rinnega i poteri “concorrenti” delle Regioni in materia di energia, previsti dall’articolo 117 della nostra Costituzione. Ma l’iniziativa di Maffini sconcerta non solo perché dimentica il valore democratico dell’autonomia dei Comuni e si schiera per una fedeltà ideologica al Governo, ma perchè ignora completamente gli stessi interessi economici del nostro territorio. La nostra agricoltura, il tessuto delle piccole e medie imprese e dell’artigianato hanno bisogno subito di investimenti e incentivi sulle energie rinnovabili che, tra l’altro, producono energia elettrica, come il nucleare, ma creano molti più posti di lavoro. Non si può uscire dalla crisi economica, adesso aggravata dalla situazione greca, investendo 30 miliardi di euro (60.000 miliardi delle vecchie lire, l’equivalente di 6 ponti sullo Stretto di Messina) in 4 centrali nucleari, mentre continua la stretta creditizia sul 95% del nostro tessuto produttivo. Sorprende anche la poca attendibilità delle motivazioni a supporto di questa mozione e il totale disinteresse per i motivi “etici” a difesa della vita e della salute delle persone che vivranno accanto alle costruzioni nucleari. Non dimentichiamoci che per gli standard internazionali dell’Aiea, Agenzia atomica internazionale, nel raggio di diversi chilometri dalla centrale nucleare vanno predisposti specifici Piani di sicurezza e di evacuazione per le popolazioni che vi risiedono, perché non è vero che chi abita vicino ad una centrale nucleare corra gli stessi rischi di chi sta a 200 chilometri di distanza. Ad esempio per la centrale di Caorso il Piano di sicurezza e di evacuazione prevedeva un raggio di 15 chilometri, coinvolgendo gli stessi abitanti di Cremona e di Piacenza. Sono enormi, infatti, i problemi che una scelta del nucleare comporta e una unilaterale campagna di informazione «sia alla pubblica opinione, sia agli amministratori locali…» non li risolverà certo, impoverendo anzi la nostra democrazia, il nostro pluralismo, trasformando i nostri territori in “colonie” da occupare con le ragioni e il tornaconto di pochi grandi gruppi, riuniti in questi mesi dalla regia dell’ex ministro Scajola e dall’amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti. “CreaFuturo” si augura che sia la giunta comunale che il consiglio comunale siano gelosi custodi delle loro prerogative di “autonomia”, sappiano rispettare il pluralismo dei cittadini cremonesi che chiedono una corretta informazione scientifica, giuridica, economica, sanitaria. Oggi l’etica, sia in campo teologico che laico, propone il “principio di precauzione” e la ricerca del “bene comune”. Allora perché imporre il nucleare, che divide l’opinione pubblica e spacca i territori e non scegliere la strada maestra delle energie rinnovabili che, invece, unisce e trova consenso tra la stragrande maggioranza dei cittadini? La politica, anche quella amministrativa, non può calpestare l’etica sia pure in nome di accordi di maggioranza, così come non si possono “monetizzare” i rischi se si possono evitare. Purtroppo i rischi di tumori per le popolazioni adulte e i rischi di leucemia infantile per i bambini sono più alti per chi vive nel raggio di alcuni chilometri dalle centrali nucleari, a causa dell’esposizione alle
radiazioni a bassa intensità. L’Isde, l’associazione internazionale dei “Medici per l’Ambiente” e l’indagine epidemiologica commissionata dal Ccancelliere tedesco Angela Merkel hanno dimostrato questo quadro clinico. Il Comune di Cremona sia all’altezza di questi problemi e prenda in considerazione la proposta che “CreaFuturo” ha già avanzato un anno fa e che è stata inserita nel documento che i sindaci delle servitù nucleari, guidati dal sindaco di Caorso Fabio Callori, hanno presentato al Governo: la proposta di referendum locali sull’accettazione o meno di nuove centrali nucleari, indetti dall’istituzione locale per eccellenza, il Comune. Benito Fiori Cremona ***
PUNTO DI VISTA
Inaccettabile criticare la figura di Mazzini Egregio direttore, di recente sono usciti libri ed articoli che mettono in discussione il genio di Mazzini e per sottolineare i suoi fallimenti. Eppure, per Metternich, nessuno fu più capace di creare problemi al vecchio impero asburgico. Questo giudizio ci basta ed avanza. Mazzini è un’aspirazione ideale contro una trita e meschina realtà. Poi, badate , l’ideale è sempre più alto della realtà, tanto che anche l’Unità Nazionale conseguita può apparire poca cosa. Un ideale ed una speranza che, anche quando viene tradita, non può morire perché una nazione, un popolo non può accontentarsi dei risultati conseguiti, dei livelli di prosperità raggiunti e deve sapersene porre altri, esattamente come avvenne allora. Noi la storia la conosciamo bene. Se in Sicilia non fosse scoppiata la rivolta, Garibaldi non si sarebbe mosso in maniera tanto avventurosa. Furono mazziniani siciliani come Pilo, Corrao, La Masa e Crispi che fecero sollevare la Sicilia e “provocarono” l’impresa garibaldina con i conseguenti sconquassi politici successivi. Questi che stanno a parlare dei “fallimenti” di Mazzini dimenticano che senza i mazziniani, Garibaldi non si sarebbe mai mosso. Perché Garibaldi avrà sì avuto il benestare regio, il supporto inglese, le simpatie massoniche, ma i mazziniani che formavano in gran misura le schiere dei Mille avevano il consenso dei picciotti e del popolo. E ci sono venuti i brividi quando abbiamo letto, un’intervista del governatore Lombardo dell’agosto scorso, in cui si rimpiangevano i fasti dei Borboni (quali? forse le tre F, feste, farina, forca?). I Borboni vennero cacciati dalle picche dei siciliani e dalla propria inettitudine. Un’altra considerazione: se è vero che un’Italia unita e potente, nel 1860, era avversata sia dall’Austria (ovviamente) che dalla Francia, il fatto che si sia unita ugualmente, e fuori da ogni schema politico logico per l’epoca, rappresenta la prova provata della fondamentale e decisiva influenza mazziniana su quel grande avvenimento, non dimentichiamolo, unico in Europa. I piemontesi governarono male? Più che probabile, forse potevano fare meglio, forse si trattò di un tributo da pagare alla storia pregressa, ma, inteso in senso storico, ne è certamente valsa la pena. Perché la storia è quella che è stata, e non si cambia, né coi se né coi ma. Poi i problemi sono quelli che sono, non lo nascondiamo. Come fa uno stato unitario a non averne? Si tratta solo di volerli affrontare con la determinazione necessaria. Servono però degli avventurosi come i mazziniani garibaldini e serve anche agitare il loro ricordo ed il loro esempio. Chi sta seduto in poltrona a scuotere la testa perché le cose non vanno, non é mai di grande aiuto, né a se stesso né agli altri. A. Gusperti Cremona
*** IN TELEVISIONE
Troppi strafalcioni sul 150° dell’Unità
Caro direttore, dopo le dimissioni di Ciampi, i richiami di Napolitano, le sagge parole del cardinal Bertone ed i richiami di Fini al suo
ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it
Lettere
Focus Speriamo che il servizio migliori Signor direttore, la ringrazio per la sua risposta, nella quale tuttavia mi si descrive l’iter da seguire e che mi pare di aver seguito! La mia voleva essere una “critica” (spero costruttiva!), dato che ritengo che una città come Cremona dovrebbe avere un servizio di recupero animali vaganti e somministrazione delle prime cure, qualora necessarie, nelle sue immediate vicinanze. Capisco che le Asl possano fare convenzione con chi vogliono ma, spero converrà con me, dipendere da un’unica struttura per l’intera provincia, a maggior ragione posta ad una delle estremità di una provincia stretta e lunga, non è una soluzione ottimale! Anche il numero di reperibilità veterinaria è unico ed è cremasco… Non metto in discussione che più volte Polizia municipale e “Casa Biondi” abbiano collaborato, ma nel mio caso avrei sperato in un aiuto maggiore, dato che il cane, come precisamente segnalato, camminava in mezzo alla strada rischiando la propria vita ma anche di causare incidenti, dato che passavano molti veicoli. E almeno questo, credo, dovrebbe essere una priorità. Mi creda, ho cercato in ogni modo di tenere fermo il cane, ma si trovava in uno stato di smarrimento estremo, dovuto al fatto di essere anche quasi completamente cieco e sordo per l’età anziana. Il regolamento di Polizia municipale (art. 7, comma 6) ammette l’intervento del cittadino proprio soltanto in caso di necessità im-
mediata (per salvaguardare l’incolumità dell’animale e la sicurezza del traffico) e di esso deve essere data tempestiva notizia al Comune o all’Asl, per un intervento che, si presume, sia rapido. Stando a quanto mi è stato detto dal centralino della Polizia municipale, loro non potevano in alcun modo aiutarmi e non mi è stato detto che sarebbero venuti a verificare la segnalazione. Non posso sapere se qualche agente sia davvero intervenuto, perché nel frat-
partito, finalmente si è rotto il silenzio sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia e se ne è cominciato a parlare anche nei salotti televisivi. Ma, a considerare gli strafalcioni che abbiamo sentito forse era meglio il silenzio: “Talamone nel Lazio”, “Cavour federalista”, “l’obbedisco di Garibaldi pronunciato in Campania”, “ Mazzini affigliato (sic!) alla chiesa protestante”. E persino “sono passati 150 anni dalla fondazione della Repubblica Italiana” per non parlare del “Cattaneo filoaustriaco”. Continuiamo a pensare che i 150 anni dell’unità nazionale meritino la partecipazione gioiosa e l’emozione di tutti gli italiani ma, di fronte all’esibizione di tanta ignoranza , dobbiamo ammettere che in qualche cosa , in questo lasso di tempo, abbiamo sbagliato. Buon anniversario a tutti. A.G. Cremona
rosi programmi d austerità e riforme economiche sono non solo il prezzo della partecipazione all’eurozona, ma la garanzia più sicura della prosperità a lungo termine». E l’evidenza dice che per i governi sarà dura. Il grande punto interrogativo è questo: il pacchetto di salvataggio funzionerà a lungo termine?. Un trilione (mille miliardi) per l’Europa, con dubbi. C’è il rischio morale. Altri Paesi potrebbero continuare a evitare le azioni che ridurrebbero deficit e abbasserebbero il debito: passi dolorosi per la gente e pericolosi per i politici, perché anche loro si aspettano di essere soccorsi. Andrea Delindati Cremona
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Signor direttore, la vicenda di Rivolta d’Adda, analoga a quella del Comune di Crema, rimette le cose a posto e sconfigge sonoramente le strumentali e inopportune polemiche innescate dalle minoranze di centrosinistra, come al solito povere di idee e con orecchie e cervello chiusi ad ogni tentativo di sensato ragionamento. Il Garante della privacy ha stabilito che il Comune di Crema e quello di Rivolta d’Adda (al pari di tanti altri Comuni di ogni schieramento e colore politico) non hanno fatto altro che rispettare la legge pubblicando nei rispettivi siti comunali l’elenco dei beneficiari di provvedimenti economici e pertanto non sono passibili di alcuna sanzione. Tale concetto di rispetto delle leggi, semplice ancorché evidentemente ostico alla sinistra, era stato ribadito in tutte le salse, sia dalle strutture comunali che dagli assessori alla partita (Losio a Rivolta d’Adda e, allora, Borghetti a Crema). A nulla erano valse le spiegazioni delle ragioni che avevano obbligato i Comuni a tale scelta. Tanto a Crema che a Rivolta, le minoranze di sinistra hanno sperato fino all’ultimo che i rispettivi Comuni fossero sanzionati, fomentando inutili polveroni sulla stampa e nelle sedi istituzionali e trasformando, come al solito, gli atti amministrativi in mezzucci di lotta politica. Ebbene, politicamente, i vari Bonaldi, Risari & C. ancora una volta sono stati battuti e non si può tacere che, ancora una volta, se la sono davvero cercata. Enzo Bettinelli Coordinatore comunale del Pdl di Crema
IN EUROPA CONTRO LA CRISI
Il rischio è che non tutti accettino di fare austerità Egregio direttore, tagli, sacrifici, austerità. Se il piano di salvataggio europeo da 750 milioni di euro fa tirare un sospiro di sollievo ai mercati, il problema del debito rimane. L’Europa riuscirà a risolverlo? L’interrogativo domina editoriali e commenti della stampa internazionale, con dubbi e scetticismo. L’Europa è impreparata per l’austerità. La sfida urgente per gli europei è come tenere sotto controllo la spesa dei governi. Già, perché la tempesta ha portato a galla la questione di fondo: “Gran parte dell'Unione europea vive al di sopra delle proprie possibilità”. Il nocciolo della questione è: l’Europa non può affrontare il suo comodo sistema pensionistico. La Grecia è l’esempio estremo di un più ampio problema europeo. Anche i quattro maggiori paesi, Gran Bretagna, Francia, Italia e Spagna non sono immuni da questa preoccupazione, anzi tutt’altro. I disordini in Grecia mostrano che non tutti gli europei reagiranno “stoicamente” ai tagli della spesa pubblica. Ma se gli europei non accettano l’austerità ora, saranno confrontati con qualcosa di più scioccante. Le banche sono al collasso. Sulle condizioni per il successo del piano Ue, a Bruxelles, si dice che «l’accordo neutralizza la minaccia, ma l’Ue deve restaurare il suo vigore», fa notare che il successo del piano Ue si basa sulla capacità dei governi di persuadere i cittadini che «dolo-
*** A CREMA E RIVOLTA D’ADDA
La privacy non è stata violata Centrosinistra ancora battuto
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tempo il cane ha continuato a vagare, giungendo dalla chiesa di Santa Lucia alla chiesa di Sant’Agostino e io l’ho seguito. Per fortuna, la vicenda si è risolta bene, ma spero che questa e le mie piccole riflessioni servano per migliorare il servizio. Non tanto per ridurre la “fatica” dei cittadini, quanto per aiutare il più rapidamente ed efficientemente gli animali. Giulia Lodigiani Persico Dosimo
IN UN’AREA DISMESSA
Creiamo anche a Crema una ciclofficina Signor direttore, al sindaco e all’assessore di Crema vogliamo formulare una proposta che troviamo alquanto interessante. Molti pendolari e studenti si recano presso la stazione FS di Crema, soprattutto nella bella stagione utilizzando la bicicletta. Capita spesso, a chi si è reca alla stazione con la bicicletta, di essere soggetto ad atti di vandalismo o furti e facendo riferimento alla mozione approvata dal Consiglio comunale in merito alla carta di Bruxelles proprio sul tema sicurezza, vogliamo proporre nei pressi della stazione, di proprietà delle Ferrovie, a fronte di un’area completamente dismessa, di costituire una sorta di “ciclofficina”, fatta gestire ad esempio dall’Agi (Autoguidovie italiane), dove, con una convenzione, il Comune possa pagare un affitto all’anno alle Ferrovie per l’utilizzo dello spazio e l’Agi, in collaborazione con gruppi di volontariato, possa gestire la stessa ciclofficina riparando e custodendo le biciclette. Presso la ciclofficina, inoltre, potrebbero venir riparate anche le biciclette abbandonate sul territorio comunale e recuperate dalla Polizia municipale. La ciclofficina dà altresì la possibilità a chiunque di andare a riparare la propria bici gratuitamente, o con un costo limitato (fatto salvo il reintegro dei materiali usati), avvalendosi dei consigli e dell’aiuto del personale presente. L’area interessata è proprio adiacente alla stazione e l’Agi potrebbe essere davvero interessata ad organizzare, con il Comune, un servizio di questo tipo dove anche chi va in stazione in bicicletta, non solo non rischia più di subire atti di vandalismo o furti, ma può anche farsi sistemare gratuitamente la propria bicicletta. Iniziative di questo tipo sono presenti in altre città d’Italia: a Roma, ciclofficina centrale, ciclofficina Don Chisciotte, ciclofficina ex lavanderia, ciclofficina del Forte Prenestino, ciclofficina del Gazometro, ciclofficina Macchia Rossa, ciclofficina Sans Papiers; a Milano la stazione delle biciclette, ciclofficina Stecca, Unza!, Cuccagna, ciclofficina dell’Università di Agraria; a Bologna ciclofficina popolare Ampio Raggio; a Firenze ciclofficina Brugola Rossa; a Catania ciclofficina Etnea; a Verona ciclofficina La Scatenata; a Torino ciclofficina Tandem. Matteo Piloni Consigliere comunale del Pd di Crema Gianemilio Ardigo’ Consigliere comunale dei Verdi di Crema
CREMA
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Reindustria, Cappellini verso la presidenza
Nuovo Cda. Fra le new entry: Matteo Soccini, Matteo Moretti, Roberto Nolli, Luca Ferla, Giuseppe Zucchetti
R
L’intervista
di Tiziano Guerini
eindustria ha rinnovato le sue cariche sociali per il prossimo triennio, in occasione della approvazione avvenuta alla unanimità del bilancio consuntivo 2009. I dati principali del bilancio si possono così riassumere: 605.313 euro il valore della produzione, e 589.419 euro i costi della produzione, da cui un utile d’esercizio di 1.584 euro. Con questa approvazione termina il suo secondo mandato di presidente Agostino Savoldi, confermando il consolidarsi della Agenzia territoriale nel suo impegno per lo sviluppo socioeconomico della provincia. Questo il nuovo Consiglio di amministrazione: Matteo Soccini (in rappresentanza della Provincia di Cremona); Giuseppe Capellini (Camera di Commercio);
Matteo Moretti (Comune di Crema); Roberto Nolli (Comune di Cremona); Claudio Silla (Comune di Casalmaggiore); Luca Ferla (Associazione Industriali di Cremona); Giulio Baroni (Associazione Autonoma Artigiani Cremaschi); Giuseppe Zucchetti (Libera Associazione Artigiani Crema); Daniele Tarenzi (Cna); Berlino Tazza (Asvicom); Giuseppe Demaria (Cgil-Cisl-Uil). Collegio Sindacale: Graziano Valcarenghi, presidente, Giorgio Maria Bianchessi sindaco effettivo, Ivo Barbisotti sindaco effettivo, Mario Tagliaferro, sindaco supplente, Daniele Battaglia sindaco supplente. Il nuovo Consiglio di amministrazione ha deciso per una sua convocazione fra una decina di giorni per l’elezione del proprio presidente. E’ nota l’indicazione,
«Biografia di Gino Villa» scritta da Giovanni Bassi
Luca Ferla (Industriali)
Giuseppe Cappellini (Libera Artigiani di Crema)
Sopra e sotto, alcune immagini dell'assemblea di Reindustria
Cremasco e cremonese; chiuderla sarebbe stato un delitto. Certo ora occorre ripensarne la mission dopo gli anni felici dei contributi nazionali e regionali per il recupero funzionale dell’area ex Olivetti e per il rilancio produttivo del Cremasco come area di crisi. Polo della cosmesi e della meccanica possono essere, con l’obiettivo dell’agroalimentare in prospettiva Expo 2015, elementi di partenza importanti per un futuro rispetto al quale ho fiducia». Anche Masssimiliano Falanga dell’Associazione Industriali, già membro del Consiglio di amministrazione di Reindustria per due mandati, esprime un giudizio positivo del lavoro svolto e si dice fiducioso che l’ente potrà continuare ad essere riferimento importante per lo sviluppo del territorio: «Ricordo a tutti che non esiste un altro organismo così ampiamente rappresentativo: i principali enti locali, le associazioni di categoria e le
associazioni di categoria, fra cui il sindaco di Crema: «Considero importante che Reindustria continui la propria attività a favore del
banche locali trovano nell’agenzia d’ area un tavolo comune di discussione e di scelte di assoluta importanza».
in proposito, a favore di Giuseppe Cappellini, presidente della Libera Artigiani di Crema: ipotesi avvalorata dal fatto che la sua indicazione è venuta dalla Camera di commercio. Si supera così, un pericolo che
qualche tempo fa era stato avvertito in ordine ad una possibile soppressione di Reindustria, cui aveva fatto seguito invece una
presa di posizione unanime delle associazioni di categoria per il suo mantenimento, anzi se possibile, un suo rilancio. E’ proprio in quest’ottica di rilancio che si sono espressi diversi rappresentanti delle istituzioni locali e delle
Al centro, Giovanni Bassi. Ai lati, i due figli di Villa: Luciano (a sinistra) e Cristiano (a destra)
E’ stato presentato nei giorni scorsi nella galleria del comune di Crema il bel volume dedicato alla «Biografia di Gino Villa» attraverso varie testimonianze raccolte e interpretate dal giornalista Giovanni Bassi. Chi sia stato Gino Villa, imprenditore impegnato nelle istituzioni pubbliche ma anche uomo di sport e di grandi passioni, è facile a dirsi a Crema dove la sua personalità si è espressa in modo del tutto evidente senza remore o infigimenti con gli amici o con gli avversari. Artefice col fratello Enrico di quella bella realtà imprenditoriale che è la «Villa & Bonaldi» a Ricengo, e da ultimo gestita in prima persona con i figli Luciano e Cristiano che oggi continuano con successo l’attività. Socialmente impegnato prima come presidente della associazione Industriali della provincia di Cremona, poi presidente della Camera di Commercio, infine ideatore e primo appassionato presidente di Reindustria da lui fortemente voluta per contrastare con successo la crisi determinata dalla chiusura dell’Olivetti a Crema. Di tutto questo ma so-
pratutto dell’uomo Villa, parla il volume di ben 340 pagine, attraverso quattro capitoli e ben 54 interviste di familiari, amici e collaboratori di Gino Villa. «Ho pensato» dice Bassi, «che per descrivere la vita di Gino Villa occorressero tutte o quasi le persone che lo hanno conosciuto, tanto poliedrica è stata la sua personalità e la sua attività. Ne è uscita una biografia raccontata, corale, fatta più di dialoghi che di vere e proprie interviste». L’autore del libro, che è stato collaboratore e amico di Gino Villa è, infatti, la voce narrante del racconto di una vita irripetibile, non solo perché ciascuno è sempre se stesso, ma anche perché a qualcuno è toccato in sorte il privilegio di essere particolare e di essere quindi, col proprio carattere, del tutto speciale. Come doveroso omaggio ad uno dei suoi impegni che visse con particolare entusiasmo, il libro - curato nella grafica da Francesca Leoneschi, art director Rizzoli - verrà presentato alla sede della Associazione Industriali di Cremona venerdì 28 maggio ore 17.
Trofeo Angelo Dossena edizione 2010
Mai come quest'anno la serata è stata un successo. Le attese del pubblico accorso numeroso, non sono andate deluse. Ha potuto assistere, nella bella cornice del teatro S. Domenico, ancora una volta a una sfilata di personaggi del mondo dello sport di altissimo livello. Il primo degli ospiti a salire su palco per ricevere il premio «Giorgio Giavazzi» è stato Gian Piero Gasperini, allenatore del Genoa per la categoria «stella attuale». «Sono venuto a Crema per quattro anni consecutivi, dal 1999 al 2002, e sempre con entusiasmo» afferma mister Gasperini. «Per me questo torneo rappresenta il momento ideale di sintesi dell'annata appena chiusa e di programmazione per quella successiva». Il pubblico cremasco ricorda le belle prestazioni delle sue squadre. Per la categoria «Stella del passato» è stato premiato Riccardo Ferri. Ferri ha ricordato con piacere la sua partecipazione al Dossena nel 1981. «Facevo già parte della prima squadra», commenta l'ex di-
Svelata la famosa manifestazione Si partirà l’11 giugno: Juve-Inter
fensore neroazzuro, «quando in occasione dell'incontro con il Milan mi hanno detto di venire a Crema a giocare: ho accolto la notizia con gioia perché per la prima volta mi sarei esibito davanti al pubblico della mia città». Alla serata è intervenuto anche Salvatore Bagni, profondo conoscitore del mondo del calcio, commentatore tecnico di punta della Rai e presenza fissa alla Domenica Sportiva. Molto puntuale la sua disamina sulle attuali vicende calcistiche e sui prossimi Mondiali di calcio . Presente anche il signore dei microfoni radiofonici Alfredo Provenzali la cui voce
è un marchio indelebile nella mente degli appassionati di calcio. L'occasione è stata la ricorrenza del 50.mo di «Tutto il calcio minuto per minuto». Un filmato ha portato i presenti a rivivere le emozioni trasmesse dalle voci dei vari cronisti che intervenivano per comunicare volta a volta i risultati. Accolto da unanime applauso un emozionantissimo Provenzali, ha intrattenuto il pubblico. «Ringrazio di cuore Crema per l'invito e per la cura con cui è stato allestito il filmato che mi ha fatto rivivere momenti della mia vita professionale» ha commentato ricordando curiosi e simpatici aneddoti legati alla trasmissione.
Durante la serata si è esibito il complesso jazz «Barbara Boffelli quartet» che ha regalato momenti di grande musica. Non da meno è stata l'esibizione di apertura e chiusura dell'evento, con la performance delle ragazze della Scuola danza Chieve, della coreografa ed insegnante Elena Bonizzi. Gran cerimoniere Marco Civoli, voce della Nazionale azzurra, che dall'alto della sua esperienza ha sapientemente coordinato tutti i momenti della serata ben coadiuvato dalla brava e bella Cristina Firetto. Alla fine l'urna ha sancito gli accoppiamenti delle squadre: nel girone A si incon-
treranno Juventus, Inter, Slavia Praga e Cremonese; del girone B faranno invece parte Nazionale Lega Pro, Milan, Internacional Porto Alegre e Atalanta. Per la serata inaugurale, in programma il giorno 11giugno al «Voltini» di Crema, il sorteggio ha riservato il big match Juventus-Inter!
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Crema
Acr, Crema invasa da 3.500 ragazzi Venerdì 14 Maggio 2010
Domenica, tappa regionale conclusiva dell'Azione cattolica ragazzi
E’
fissato per dopodomani, domenica 16 maggio, il grande raduno regionale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi (ACR) nella nostra città. Sono attese circa 3.500 persone, moltissimi bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni accompagnati dai loro educatori e genitori che invaderanno il centro storico di Crema. Il pellegrinaggio, da S. Maria della Croce - dove alle 9 è prevista l’accoglienza e il campus per giochi e animazione giungerà in piazza Duomo per la Messa delle 17. Crema rappresenta la tappa conclusiva di un cammino comune compiuto nelle diverse diocesi di provenienza durante il corrente anno associativo. L’iniziativa regionale si colloca, infatti, all’interno di quello che l’Acr chiama «mese degli incontri», nel quale i ragazzi sono chiamati a riflettere e a fare esperienza di chiesa e di comunità. «Il primo obiettivo della festa» sostiene l’incari-
cato regionale dell’Acr, Guido Varani, «è quello di creare occasioni di conoscenza e di scambio tra i ragazzi delle diocesi lombarde, così come con il mondo degli adulti e dei giovani. La gioia che vogliamo gridare per le strade di Crema è quella che nasce dalla certezza che la Pasqua di Gesù è la buona notizia che dà un senso alla vita di tutti i giorni: da qui lo slogan che ci accompagnerà durante la giornata: “Diamo voce alla gioia!”». Significativo anche l’intervento di Francesco Galimberti, presidente dell’Ac cremasca: «Gli appuntamenti di un certo rilievo solitamente vengono organizzati in grandi centri, in città di note-
«Il “flop” del Piano Casa è sotto gli occhi di tutti: in regione Lombardia risultano, ad oggi solo 69 interventi per lo più di scarsa importanza; da notare che la relazione introduttiva alla proposta di legge del luglio 2009 parlava di previsioni occupazionali di 30 mila lavoratori e un investimento economico di almeno 6 miliardi di euro». Così dichiara il neo consigliere regionale Agostino Alloni. Insiste Matteo Piloni, coordinatore Pd del Cremasco: «A Crema, dopo sei mesi dall’approvazione della delibera comunale sul Piano Casa, è stata depositata una sola una domanda; in tutti comuni della provincia di Cremona ce ne sono state 20 : sono i numeri che testimoniano un fallimento». «Eppure» continua Piloni, «di un rilancio serio della attività edilizia ci sarebbe tanto bisogno, sia per rilanciare una attività imprenditoriale importante per attenuare la crisi economico-occupazionale in atto, sia per affrontare seriamente un tema come quello dell’emergenza abitativa e del risparmio energetico». Il Piano Casa è stato voluto a livello nazionale, ma poi affidato alla concreta realizzazione di regioni e comuni, per consentire di poter
vole richiamo. Crema, nonostante sia una delle più piccole città della Lombardia, ha saputo cogliere, grazie all’Ac diocesana, questa grande opportunità. Un evento significativo quello di domenica che porterà in città tante persone. Con questa iniziativa» conclude Galimberti «si vuole rendere visibile la grande attenzione dell’Ac alla cura educativa, pilastro di ogni società, sottolineare il prezioso servizio di giovani ed adulti nell’accompagnamento dei ragazzi nel loro percorso di maturazione umana e cristiana». Soddisfatta anche l’amministrazione
comunale: «Siamo orgogliosi di ospitare la Festa Regionale dell’Azione Cattolica Ragazzi e ringraziamo gli organizzatori per aver scelto proprio Crema quale sede dell’evento. È emozionante vedere tanti ragazzi, provenienti da tutta la Lombardia, “dar voce alla gioia” di essere insieme, di ritrovarsi, di condividere valori e scelte personali» ha spiegato Luciano Capetti, assessore ai Servizi sociali. Assolutamente felice anche il vescovo Oscar Cantoni che alle 17celebrerà la Messa in piazza Duomo: «Sono molto lieto di accogliere questa festa nel-
la nostra Chiesa di Crema. Con me saranno in molti a dare il benvenuto ai ragazzi dell’Acr, agli educatori, ai genitori e ai sacerdoti provenienti da tutte le Chiese di Lombardia. È un’occasione di festa ritrovarci tra amici in questo giorno in cui facciamo memoria del Signore risorto. E’ Lui che ci raduna insieme e fa di noi testimoni gioiosi della sua vittoria pasquale». La mattinata inizierà con i giochi preparati in collaborazione con il Centro Sp ortivo Italiano presso l’oratorio di S. Maria. Dalle 10.30 i ragazzi, suddivisi in archi d’età, parteciperanno ad attività e laboratori dislocati in diversi punti della città. Prima del pranzo è prevista la recita del Regina Coeli in sintonia con quanti si raduneranno a Roma per l’appuntamento di preghiera con il Papa voluto dalle aggregazioni laicali della chiesa italiana. Nel pomeriggio partirà il pellegrinaggio dei ragazzi dalla Basilica di S. Maria in piazza Duomo.
Scs gestioni
Impianti aperti: alla scoperta di quello che non si vede
Anche SCS Gestioni, lo scorso 8 maggio, ha aderito all’iniziativa «Giornata dei servizi pubblici locali” promossa da Confservizi su tutto il territorio nazionale. Così come tutte le società del gruppo LGH (Aem Cremona, Astem Lodi, ASM Pavia e Cogeme Rovato), anche SCS Gestioni ha aperto al pubblico le strutture aziendali normalmente riservate al personale autorizzato ed operatori di servizio. La struttura aziendale di Crema aperta al pubblico è stata l’impianto di depurazione «Serio 1» di via Colombo, che ha aperto i cancelli per chiunque lo de-
Piano casa, una sola domanda in città Secondo gli esponenti del Pd, il provvedimento è stato «un vero flop»
Agostino Alloni
ampliare fino al 20% l’abitazione in proprietà superando i parametri definiti dai singoli piani regolatori comunali. In regione Lombardia è stata la legge regionale 13 del 2009 a recepirlo, per essere poi attuato a Crema con delibera del 13 ottobre dello stesso anno. I suoi effetti sono destinati a durare fino all’aprile del 2011, ma il Pd di Crema ha voluto vederne gli effetti a sei mesi dalla sua entrata in vigore. Province con densità abitativa superiore alla nostra non mostrano dati migliori: se nella provincia
Matteo Piloni
Agostino Guerci
La senatrice Cinzia Fontana
di Brescia le domande sono state a tutt’oggi 16, a Bergamo si riducono a 7, come 7 sono quelle avanzate a Milano. «Né pare di capire che l’ulteriore anno di durata delle disposizioni del Piano Casa possano portare a cifre più alte». Anche la senatrice Cinzia Fontana non si fa illusioni, anzi bolla come la solita «politica degli annunci» la decisione governativa di un anno fa. «Si tratta di una legge assolutamente non funzionale al fine che si prefiggeva, sia perché è stata immediatamente scaricata sulle responsabilità regionali e
comunali, sia soprattutto perché pensa di scaricare sui risparmi delle famiglie il rilancio edilizio e quindi economico del Paese, quando invece sarebbe toccato al governo nazionale mettere a punto e offrire incentivi adeguati per una politica di sostegno al reddito ed alla attività edilizia di cui si avverte il bisogno e l’urgenza». Togliere le regole, come si fa semplicemente consentendo di costruire con parametri più ampi del previsto, oppure incentivare l’attività edilizia indirizzandola al meglio? Il Pd non ha dubbi che la
soluzione sia la seconda. Il consigliere comunale di Crema per il Pd, Agostino Guerci, ricorda che il suo gruppo consiliare ha votato contro la delibera proposta dalla giunta di Crema 6 mesi fa. «Non perché non ci fosse bisogno di incentivare la ripresa della attività
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
Per azienda operante nel settore automotive, ricerchiamo “product manager clienti tedeschi” e “impiegata/o commerciale clienti sia tedeschi che francesi”. Richiesta esperienza pregressa nella mansione di riferimento e la buona/ottima conoscenza delle lingue inglese, francese e/o tedesco. Titolo di studio: laurea in ingegneria meccanica o affini. Il contratto è finalizzato all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Crema Impiegata amministrativa/contabile. Richiesta esperienza nella mansione di riferimento da almeno 5 anni, discreta conoscenza dell’area commerciale e ottima conoscenza delle lingue inglese e francese. Titolo preferenziale per chi disponibile immediatamente. Sede di lavoro: vicinanze Crema
Tecnici di automazioni con esperienza nella programmazione plc S7 di impianti automatici con dispositivi multiasse e relativi azionamenti. Richiesta disponibilita’ a brevi trasferte all’estero. Sede di lavoro: vicinanze Crema Perito chimico in eta’ di apprendistato. Richiesta esperienza pregressa nel settore nel settore commerciale possibilmente chimico, disponibilita’ a spostamenti nazionali ed esteri. Sede di lavoro: vicinanze Crema Manutentori meccanici. Richiesta esperienza pregressa nella mansione di riferimento e disponibilità anche nelle giornate di sabato. Sede di lavoro: vicinanze Crema
FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it
siderasse dalle ore 9 alle ore 12.30. Nonostante il maltempo, sono state numerose le visite guidate effettuate per accompagnare cittadini e studenti alla scoperta degli impianti e delle diverse fasi di trattamento (meccaniche e biologiche) che portano le acque di scarico di tutto il territorio ad essere depurate prima dell’immissione nel fiume Serio. Le visite sono state seguite con molto interesse, soprattutto da parte delle classi del liceo scientifico Leonardo da Vinci e dell’istituto Sraffa, che hanno partecipato all’iniziativa.
edilizia, ma perché la maggioranza di centrodestra ha testimoniato con la sua delibera un atteggiamento solo passivo rispetto alla crisi: invece di impegnarsi per incentivare l’edilizia sostenibile, di realizzare nuove case per l’emergenza abitativa, di attenuare il peso del costo di costruzione e degli oneri urbanistici, ha preferito affidarsi allo spontaneismo dei privati. Per non dire del Piano di Governo del Territorio, a Crema in ritardo di due anni». «Crema ha bisogno di un serio rilancio dell’edilizia» insiste Agostino Alloni. «Occorrerebbe, però, mettere a disposizione risorse per incentivare i comuni e le imprese per realizzare abitazioni a canoni sociali o calmierati; incentivi volumetrici che prevedano una riduzione dei costi degli oneri di urbanizzazione per interventi legati al risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica».
Tribunale di Crema
Esec. Civ. n. 58/2008 – Reg. Incarichi 33/09 – G.E. dott. ssa Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA IV E S P E R I M E N T O Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7. Vendita senza incanto: 1 luglio 2010 alle ore 16,00, presso lo studio del delegato. APPARTAMENTO FACENTE PARTE DI UN EDIFICIO CONDOMINIALE: in Comune di Castel Gabbiano alla via Roma 1A/15. L’edificio nel suo complesso è disposto su tre piani fuori terra ed articolato in due corpi ciascuno fornito di accesso indipendente e servito da una propria scala; quello esaminato comprende nove unità abitative oltre alle cantinole, tre posti auto coperti sotto il portico e otto scoperti ricavati nell’area cortilizia. L’appartamento si trova al primo piano, cui si accede attraverso un angusto atrio d’ingresso che apre sul vano scala comune comprende un locale di soggiorno con cucina, una camera da letto ed un bagno. PREZZO BASE euro 25.312,50 con offerte in aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 28 giugno al 30 giugno 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 58/08 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 21 luglio alle ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al prezzo base di euro 25.312,50 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 2.531,25, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 10 maggio 2010 (avv. Cristiano Duva)
Crema
Questa crisi si può superare A ognuno la sua via d’uscita Lavoro a cooperative, anticipo indennità Inps, sospensione mutuo, microcredito, incenti a chi assume
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Consorzio Crema Ricerche
Assemblea soci: 60 nuovi operatori per 100 addetti
A
di Tiziano Guerini
distanza di un anno, dopo l’accordo sulle misure anti-crisi dell’aprile 2009, provincia di Cremona, banche locali, sindacati, fondazione Cariplo, con il coordinamento del comune di Crema, tornano a sottoscrivere un nuovo accordo per rinnovare le iniziative di supporto alle aziende, ai lavoratori e alle loro famiglie per affrontare le difficoltà causate dalla crisi economica in atto. La crisi morde ancora, e soprattutto il Cremasco dove i dati confermano un pesante ricorso alla cassa integrazione, un calo delle assunzioni e numerosi casi di perdita del posto di lavoro. Conferenza stampa in comune a Crema per illustrare i diversi progetti messi in campo e che già sono in atto nel nostro territorio; presenti i due assessori comunali Laura Zanibelli e Luciano Capetti, l’assessore provinciale Paola Orini, Paolo Landi per la Popolare Crema, Lamberto Brambatti per la Banca Cremasca, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Il Fondo di Solidarietà (provincia, Camera di Commercio, Fondazione Cariplo per complessivi 635.000 euro) costituito in pro-
Laura Zanibelli
vincia di Cremona con la partecipazione di Cgil-Cisl-Uil e di un consistente gruppo di banche locali (Banca Cremonese di Credito Cooperativo, Banca Cremasca, Cassa Padana, Cassa rurale di Rivarolo Mantovano, BCC di Dovera e Postino, Bcc dell’Adda e del Cremasco, Popolare di Cremona e Popolare di Crema) ha l’obiettivo di promuovere l’azione delle cooperative di diversamente abili per ottenere commesse di lavoro, e inoltre per offrire un sostegno finanziario diretto alle stesse cooperative. Tre protocolli d’intesa sono stati firmati fra banche locali, sindacati e associazioni di categoria per ottenere a favore dei lavoratori posti in cassa integrazione o mobilità l’anticipazione della re-
Luciano Capetti
Paola Orini
lativa indennità nelle more del pagamento della stessa da parte dell’Inps. Tali protocolli prevedono inoltre la possibilità di richiedere contestualmente la sospensione del rimborso delle rate del mutuo della prima casa. Il progetto «Solidali attraverso il lavoro» è costituito da un fondo di garanzia per agevolare la concessione da parte delle banche di credito cooperativo e delle Popolari di microcrediti fino a 4mila euro a condizioni particolarmente vantaggiose quali il tasso zero. Possono usufruirne i lavoratori del territorio provinciale posti in cassa integrazione o mobilità, disoccupati ordinari e speciali in edilizia. Molto interessante si è rivelato nella pratica il progetto di “incentivi all’assunzione”
tanto che ha già esaurito per il momento le disponibilità finanziarie. Prevedeva l’erogazione di contributi a fondo perduto per le imprese che assumono disoccupati con oltre 45 anni anche a tempo determinato, donne disoccupate anche a tempo determinato, o che stabilizzano nel posto di lavoro a tempo indeterminato lavoratori già presenti nella stessa impresa a tempo determinato: il progetto ha già permesso l’assunzione di 96 lavoratori di cui ben 89 stabilizzati. L’auspicio dei presenti è stato che la crisi possa celermente passare in modo da non dover sottoscrivere nuovi accordi simili ancora - e sarebbe la terza volta - fra un anno.
Austroungarico, così com’è non serve a nessuno: se qualcuno ha un’idea... Si torna a parlare a Crema della ristrutturazione e della riqualificazione del Mercato Austroungarico di piazza Trento e Trieste accanto al teatro cittadino di S. Domenico. Stavolta pare si voglia incominciare sul serio a parlarne con qualche speranza di tradurre le idee in concreta realizzazione. L’assessore al Patrimonio del comune di Crema, Simone Beretta, in collaborazione con il collega assessore alla Cultura, Paolo Mariani, ha ottenuto il via libera della giunta per una Commissione che elabori un progetto di utilizzo della storica struttura. Non si tratta solo di una commissione consiliare, ma allargata ad esperti in rappresentanza della Fondazione S. Domenico, della Pro Loco, dell’ordine degli Architetti, della sezione del Touring club cittadina, e del Fondo italiano per l’ambiente, nonché dall’esperto di storia dell’arte, Cesare Alpini.
Il presidente della Fondazione S. Domenico, Umberto Cabini, si è sempre espresso a favore di una sistemazione del Mercato Austroungarico in modo da completare le strutture adeguate per una migliore funzionalità sia del teatro che della scuola musicale Folcioni che, come è noto, da un anno ha trovato la propria sede nei locali della stesa Fondazione S. Domenico. «La sala superiore» dice Cabini, «potrebbe essere facilmente messa in comunicazione con i locali dell’istituto Folcioni e in questo modo dotare lo stesso di un ampio e bel spazio per diversi usi. Il loggiato inferiore, che potrebbe anch’esso essere messo facilmente in comunicazione con gli uffici del teatro, potrebbe essere il nuovo ampio e funzionale foyer, nonché spazio attrezzato per iniziative dello stesso teatro per cui sarebbe eccessivo l’uso della sala grande». Dai consiglieri comunali sale un avver-
Pierpaolo Soffientini, presidente del «Consorzio Crema Ricerche»
Si è riunita nella sede di Via G. Di Vittorio, a Crema l’assemblea dei soci del Consorzio Crema Ricerche. L’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio 2009 che evidenzia un risultato positivo e una situazione patrimoniale solida. Il presidente Pierpaolo Soffientini ha dato una lettura dei dati dal punto di vista progettuale, sottolineando come il Consorzio abbia svolto in questi anni un ruolo significativo nel supporto alla nascita di nuove imprese di alto valore aggiunto, sia per gli aspetti legati alla tecnologia sia per quelli legati ai servizi. Dalla creazione dell’Incubatore d’Impresa (L’Officina) nel 2003 a oggi si sono alternati negli spazi circa 60 operatori economici (start-up, spin-off tecnologiche e progetti di ricerca di imprese consolidate) con
la creazione di realtà imprenditoriali che hanno poi proseguito le loro attività presso altre sedi con un impatto occupazionale pari a circa 100 nuovi addetti. Il Consorzio Crema Ricerche si sta sempre più specializzando nel supporto alle imprese sul trasferimento tecnologico, con la collaborazione di Reindustria e della Statale, sede di Crema, fornendo assistenza tecnica alla stesura e presentazione di progetti a valere sulle leggi regionali e nazionali. Il presidente ha voluto focalizzare l’attenzione sui recenti progetti con il reparto Cardiologia dell’Ospedale Maggiore di Crema, con Comunità Sociale Cremasca e con il CNR. Dai tanti soci ordinari provenienti dal mondo economico locale, viva soddisfazione per il lavoro svolto dal presidente e dal consiglio di amministrazione.
Talent Show ad Offanengo
Venerdì 14 maggio (ore 18.30 presso il Palacoim) si terrà un’importante iniziativa didattica e di festa per gli alunni della scuola secondaria di primo grado e per le loro famiglie. Tali iniziative sono realizzate nell’ambito del seminario di scienze motorie e musicali «Spazio, tempo, corpo, suono, educazione fisica ed educazione musicale a confronto». Il seminario ha quale obiettivo mettere a confronto due mondi diversi (la musica e lo sport), attraverso esperienze pratiche legate a movimento, corpo e suono. La serata si pone quindi quale restituzione alla comunità e alle famiglie di un momento di crescita culturale e sociale, dei ragazzi e dei docenti.
Il Mercato Austroungarico in piazza Trento e Trieste
timento cui dà voce il consigliere Luigi Doldi: «E’ importante che l’iniziativa della riqualificazione del mercato austroungarico porti a un suo utilizzo e una gestione pubblica; ogni volontà di utilizzo privato suonerebbe come un’inaccettabile speculazione».
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Crema
Venerdì 14 Maggio 2010
Alcune aziende del nostro territorio potrebbero sostituirsi alla Cosbau nei lavori di raddoppio della provinciale
L
di Bianca Martelli
a questione Paullese vede tutti impegnati per cercare di riaprire il cantiere in tempi brevi. L’amministrazione provinciale, la ditta Cosbau a cui è stato dato l’appalto per i lavori, i sindaci del territorio coinvolto e diversi consiglieri provinciali. Ognuno cerca di proporre una soluzione che possa risolvere o tamponare la fase di stasi. Abbiamo intervistato Giovanni Leoni, assessore provinciale alle infrastrutture e viabilità che ci ha fatto il punto della situazione. «Appurato che i motivi per cui i lavori per il raddoppio della statale Paullese sono fermi per mancanza di liquidità dell’azienda, la Provincia di Cremona si è impegnata per verificare che la Cosbau fosse in grado di gestire il momento di difficoltà, sia per quanto riguarda la condizione dei suoi lavoratori, sia per quanto riguarda lo stato economico». A tal proposito Leoni spiega che la Provincia, constata la serietà dell’azienda che purtroppo verte in queste condizioni a causa di diversi insoluti, ha ottenuto di essere al tavolo delle decisioni
Paullese, nessuno sa quando potranno riaprire i cantieri Alloni e Rancati: queste le loro soluzioni
Un tratto della Paullese
Agostino Alloni, consigliere provinciale e regionale Pd: «La Cosbau ha problemi di liquidità. Si potrebbero valutare due alternative: sollecitare il governo affinché paghi all’azienda i 14milioni di euro che deve e che sono legati all’intervento post terremoto che la ditta ha effettuato all’Aquila; in alternativa si potrebbero coinvolgere le banche che anticiperebbero quei soldi con a garanzia fideiussioni di Provincia e Regione» per monitorare ulteriormente che l’ipotesi Cosbau delle cessione del ramo d’azienda sia percorribile e che magari possa dare opportunità anche al nostro territorio: «L’amministrazione e il presidente Massimiliano Salini si stanno impegnando affinché il territorio possa essere coinvolto. L’azienda sta cercando di ven-
dere il ramo Paullese e pare ci siano già degli interessati. Il fatto di essere al tavolo delle decisioni ci permette anche di tenere costantemente sotto controllo la situazione». Nella commissione provinciale governo e territorio avvenuta lo scorso venerdì erano state portate avanti altre strade.
Invenzioni cremasche
Riunire 112 anni in una super agenda
112 anni in un solo calendario: è questa l’idea di Antonio Pavesi, ex metalmeccanico, pensionato, 65 anni, di Pianengo che un giorno, stanco di cambiare calendario ogni anno, ha deciso di inventarne uno che ne comprendesse più di 100 anni. Così tra l’agosto del 1999 e maggio del 2000 Pavesi ha brevettato questa super agenda: ha le dimensioni di un quadro da parete, ogni lato ha indicati 2 anni, allo scadere dei quali si gira il pannello e ce ne sono indicati altri due, uno dei quali ovviamente bisestile. Insomma il signor Pavesi il calendario lo gira solo 1 volta ogni 4 anni e semplicemente facendo scorrere una barra centrale che indica gli anni e il pannello centrale che fa slittare i giorni. «L’idea mi è venuta quando, durante un soggiorno in montagna,
Antonio Pavesi e il suo calendario
mi sono ritrovato ad eliminare una serie di calendari degli anni passati. Ho pensato: non sarebbe bello avere un unico calendario che dura per anni ed anni? Mi ci sono subito dedicato e nel giro di 9 mesi ho creato la mia invenzione». In realtà Pavesi è affascinato da qualsiasi meccanismo possa risolvere le piccole questioni quotidiane e domestiche. Nella sua casa ci sono diversi esempi di mobili antichi
TRIBUNALE DI CREMA
ristrutturati e adibiti a oggetti multifunzionali. Ha creato un meccanismo elettronico in grado di fermare il pendolo durante le ore notturne per evitare di disturbare il sonno, senza però che il meccanismo dell’orario subisca ritardi. Con la stessa filosofia ha dato origine a una bicicletta artigianale a quattro ruote per percorre più strada in meno tempo. «Fin da ragazzo, mi sono sempre interessato alla storia delle inven-
Esec. Civ. n. 74/2009 – Reg. Incarichi 20/10- G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 27 luglio 2010, alle ore 10,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Pandino-Via Greco n. 8, appartamento al secondo piano, composto da ingresso-soggiorno, cucina, una camera da letto, servizio igienico, disimpegno notte, un balcone. Cantina e box autorimessa. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@ astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 126.000,00, con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita,con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecu-tiva n. 74/2009. Vendita all’incanto: 28 settembre 2010 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 126.000,00 con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 12.600,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondi-zionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 3 maggio 2010. (avv. Alberto Borsieri)
zioni» specifica Pavesi. «Leggo spesso riviste specializzate e mi piace vedere come certe persone siano state in grado di creare oggetti e marchingegni utili a tutti. Con qualcuno di loro mi sono anche messo in contatto». Pavesi non ha brevettato la sua invenzione. Non teme, quindi, che qualcuno possa rubargli l'idea? «Assolutamente no» risponde. «Anzi, sono disponibile a raccontare come funziona il mio calendario e a fornire suggerimenti anche per migliorarlo esteticamente. Se qualcuno volesse produrre il mio lunario su larga scala, diventerei di sicuro l’uomo più felice del mondo». Pavesi non è interessato a “vendere” i diritti d’autore: «Non sono i soldi che mi interessano, ma che questo oggetto venga ricordato con il mio nome».
Costantino Rancati, sindaco di Spino d’Adda: «Organizziamo a breve una riunione con i colleghi cremaschi i cui paesi sono coinvolti dai lavori e vediamo chi potrebbe ospitare una cava di prestito nel nostro territorio. Il sito potrebbe essere individuato da un pool di tecnici. Avere la ghiaia a portata di mano significa abbattere sensibilmente i costi»
«L’ipotesi di chiedere alle banche di erogare un maxi prestito alla Cosbau mi sembra poco attendibile» ha spiegato Leoni. «Non si esclude nulla, ma mi sembra piuttosto improbabile data la situazione in cui vertono le casse di risparmio cremonesi. Le difficoltà di questa congiuntura, che tutti stiamo vivendo, esi-
stono anche per gli istituti di credito del territorio che, inoltre, non vedrebbero di buon occhio il fatto di elargire cifre così alte a favore di una ditta che non è nemmeno cremonese». E continua Leoni: «L’ipotesi di sollecitare il governo a saldare l’insoluto legato ai lavori che la ditta fece all’Aquila è poco reali-
stica. Credo che in una situazione del genere si debbano cercare concretamente le possibilità più realizzabili e nel minor tempo. Bisogna prendere il toro per le corna. La linea di Cosbau e della nostra amministrazione sta procedendo in questa direzione». Anche la situazione dei lavoratori della Cosbau ha destato non poche preoccupazioni: «Dopo l’incontro di mercoledì 5 maggio tra provincia e sindacati è emerso che sono stati confermati i contratti dei lavoratori Cosbau impegnati nel cantiere della Paullese. L’azienda ha garantito i posti di lavoro per altri due mesi. Ora si lavora affinché a questo primo risultato si aggiunga anche quello del riavvio». Sui tempi di riavvio Leoni non ci sa dire molto: «La situazione non ci permette di fare delle supposizioni di tempistiche. Chiaro che se si confermano le strategie da percorrere e le si attuano, allora il cantiere potrebbe riprendere già da giugno. L’opportunità del raddoppio è fondamentale. L’amministrazione provinciale farà tutto ciò che è in suo potere per realizzare nei tempi stabiliti l’opera».
ASSOCIAZIONE GUIDE TURISTICHE “IL GHIRLO”
Visita guidata al podere di Ombrianello Domenica 16 maggio 2010 si terrà il secondo appuntamento del ciclo «Questioni di stile»: abitare, costruire, rappresentare un territorio, serie di percorsi guidati del progetto Virtus Loci. E' prevista la visita al podere Ombrianello, esempio di architettura rurale di fine Ottocento in cui, con un’or-
ganizzazione di tipo industriale, si uniscono edifici per l’attività agricola e le abitazioni di lavoratori e delle loro famiglie. La visita è a cura dell’Associazione Guide Turistiche «Il Ghirlo». Ritrovo: ore 15,30 a Ombrianello, all’ingresso. Partecipazione gratuita. Informazioni: «Il Ghirlo». 333/7376750
Stasera ti aspetto fino a tardi! Una notte al museo Il 15 maggio musei aperti gratuitamente in Europa fino alle due di notte con spettacoli, eventi, concerti e manifestazioni a tema.
Per la prima volta anche a Crema come nelle principali città europee si celebra «La Notte dei Musei». L’iniziativa è nata nel 2005 su idea del ministero della Cultura e della Comunicazione francese e quest’anno si svolge in contemporanea in Francia, Spagna, Scozia, Irlanda, Belgio, Serbia. Le municipalità di Copenaghen, Barcellona e Bucarest hanno predisposto una serie di eventi straordinari. Il ministero dei Beni e delle Attività culturali ha deciso di lanciarla anche in Italia. Un test che, se funzionerà, potrebbe allungare per sempre gli orari di apertura dei musei del Belpaese, perché possano es-
TRIBUNALE DI CREMA
Esec. Imm.re n. 86/2008 – Reg. Incarichi 40/09 G.E. dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (III esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Benzoni n. 5 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 13 luglio 2010, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casaletto di Sopra (CR),Via Don Albino dall’Olmo n. 24, villa di tipo bifamiliare composta da soggiorno, cucina, servizio igienico, disimpegno e vano ad uso autorimessa privata al piano terra e da tre camere, servizio igienico, disimpegno e balcone al piano primo, con annessa area pertinenziale esclusiva sui lati est, sud ed ovest. PREZZO BASE euro 88.875,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dall’8 luglio al 12 luglio 2010 dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n.86/2008. Vendita all’incanto: 23 luglio 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 88.875,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 8.887,50, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria. com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 11 maggio 2010. (avv. Laura Moruzzi)
sere visitati anche da tutti coloro che, per motivi di lavoro, non possono approfittarne negli attuali orari. I musei che aderiscono all'iniziativa rimangono aperti fino alle 2 di notte. La sera/notte del 15 maggio anche il Museo di Crema darà il suo contributo. Sarà aperti la mostra viaggio nel mondo del libro, la sezione delle piroghe, la casa Cremasca, la sala Restelli, il Museo storico. Nella sala Pietro da Cemmo, il maestro Alessandro Lupo Pasini metterà a disposizione la sua grande esperienza per allietare i visitatori, mentre il gruppo di giovani musicisti cremaschi dell’associazione
«Salotto Musica» offrirà, nei chiostri, delle inedite performance per i più giovani. Gli Artisti Associati esporranno le loro opere - a tema - nei chiostri, mentre le guide dell’Associazione «Il Ghirlo» e gli «Amici del Museo» accompagneranno, a gruppi, i visitatori alla scoperta dei preziosi tesori che il museo custodisce. Marco Pistone si esibirà in una performance. Ingresso libero e gratuito. Sarà l’occasione per offrire ai cremaschi un modo nuovo di vivere la cultura e sarà anche un banco di prova per la «notte bianca» che sarà organizzata nel prossimo luglio.
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ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA 2° Esperimento Esec. Immobiliare nr.122/08 (reg.inc.74/2009) G.E. Dr. C. Vettoruzzo Professionista delegato Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo.deblaw@libero.it) Vendita senza incanto: 14/07/2010 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato. Lotto unico: In Comune di Casale Cremasco Vidolasco, via Camisano 18, appartamento disposto su due livelli collegati da scala interna, della consistenza di cucina, soggiorno, antibagno e bagno al piano terra, disimpegno, bagno e due camere al primo piano, con annessa antistante piccola area cortilizia pertinenziale esclusiva; un box ad uso autorimessa privata posto al piano terra in corpo staccato, con annessa antistante piccola area cortilizia pertinenziale esclusiva. L’immobile è libero. Prezzo Base: €86.250,00 (ottantaseimiladuecentocinquanta/00)= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 13/07/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema- procedura esecutiva immobiliare nr.122/2008 R.G.E.” Vendita all’incanto: 28/07/2010 ore 15.30 presso lo studio del in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base: €86.250,00 (ottantaseimiladuecentocinquanta/00)= con offerte in aumento non inferiori ad €3’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 27/07/2010 con unito assegno circolare per cauzione di €8625,00 (pari al 10% del prezzo base), come sopra intestato. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema, 10/05/2010 Avv. Carlo de Blaw
Crema
Venerdì 14 Maggio 2010
In memoria di Antonio Maffi
Nei giorni scorsi è venuto a mancare dopo malattia, Antonio Maffi , pensionato, già portiere presso il comune di Crema dopo aver lavorato alla Olivetti. Gli amici hanno voluto ricordarlo con una donazione a favore della Asso-
ciazione Amici dell’Ematologia di Pavia a.e.p. onlus raccogliendo la somma di euro 1.130 che è stata interamente devoluta. Condoglianze ai famigliari di Antonio anche da parte della redazione del Piccolo del Cremasco.
Torna per la tredicesima edizione ai Giardini pubblici l'iniziativa della Pro Loco di Crema per sabato 15 e domenica 16 maggio «Crema in fiore», abbinata con la nona edizione della «più bella vetrina di primavera», iniziata l’8 maggio per concludersi appunto domenica 16 maggio. Notevole l’impegno della Pro Loco col suo presidente Luigi
Crema in Fiore: le premiazioni Ferrigno e i suoi collaboratori per una edizione all’altezza della tradizione. E' patrocinata dalla regione Lombardia e sostenuta dal Comune di Crema. Circa una trentina sono gli espositori, provenienti anche da Cremonese, Lodigiano e Milanese, e sette gli
artisti pittori presenti alla rassegna. Anche «la più bella vetrina di primavera» quest’anno è particolarmente partecipata con 23 vetrine del centro. Verdetto della giuria: 1° classificato Articoli per la casa Pavesi Rino via Mazzini, 1° classificato Ottica Ottica
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Guarneri via Mazzini, 1° classificato Panificio Maccalli via XX Settembre, 1° classificato Enoteca Fuori Porta via Matteotti. Durante la manifestazione ai giardini, aperta dalle 14,30 il sabato e dalle 9 la domenica, si terranno i laboratori per bambini e adulti, e nel pomeriggio di domenica la degustazione di prodotti tipici della ditta Mauer.
Cremaschi, gente che protesta firmando
Dieci gioielli di famiglia sono sull’orlo della trattativa, in cambio denaro per il sottopasso. I cremaschi dicono no, già pronta una raccolta firme». Ha esordito così Luigi Dossena, il capofila di Lista Gerundo che, questa volta, vuole evitare che parte del patrimonio cremasco venga ceduto. Dossena, noto per le petizioni portate alle amministrazioni comunali, ci spiega che l’arma delle firme ha sempre dato buoni risultati: «La nascita di comitati spontanei che protestano e fanno presenti le loro esigenze è un mezzo legittimo e democratico per sottolineare che alcuni decisioni non sono condivise dalla città. Le mie raccolte si sono sempre trasformate in mozioni e petizioni. A volte sono servite, a volte hanno semplicemente rallentato e fatto riflettere chi di dovere sulle decisioni che sembravano scontate». Anche le transenne in piazza Duomo non stanno vivendo un buon momento. Se da un alto la decisione di dividere il salotto cittadino in spazi equi ha messo d’accordo tutti, dall’altro già si discute sull’estetica delle transenne. E si vocifera che già sia pronta una raccolta firme. Se poi ripercorressimo la storia cittadina degli ultimi anni noteremmo
L'ultima è contro la vendita di edifici pubblici. Lo psicologo I 10 gioielli cremaschi da salvare secondo Luigi Dossena, e non da “vendere” per il sottopasso 1. Ospedale Vecchio di via Kennedy 2. Immobile di via Zurla 3. Immobile in via Civerchi, parte della chiesa di S.Maria Stella 4. Ex Misericordia di via Patrini 5. Immobile all’angolo tra via Patrini e via Diaz 6. Immobile tra via Dante e via Pesadori 7. Immobili nei terreni di via Brescia e via Ricengo 8. Terreni a S.Stefano 9. Terreni a Zappello Luigi Dossena: «Per quanto possa ritenere utile e necessaria la costruzione del sottopasso per la città di Crema, ritengo in modo altrettanto convinto che la vendita di certe spazi sia un mezzo sbagliato di ottenere un risultato. Io credo che siano molti i cremaschi che non sono disposti a rinunciare a certe realtà che, al contrario, dovrebbero essere valorizzate come patrimonio sociale della comunità. La Lista Gerundo è pronta ad effettuare una raccolta firme che si trasformerà in petizione fino a che non verranno fornite risposte chiare in merito».
che Crema è un po’ la città delle firme. Il comitato di via Cadorna ha raccolto firme per il ripristino della circolazione e per sopprimere la rotonda-quartiere decisa dall’assessore Simone Beretta; oltre 1.000 le firme raccolte in via Indipendenza dagli abitanti del quartiere preoccupati per il futuro sottopasso e il conseguente aumento del traffi
Luigi co. Firme anche per i commercianti di via XX Settembre che rivogliono l’apertura al traffico; firme in via Prati a S. Maria per una strada che è stata chiusa e ribattezzata subito «il muro di Crema”. Senza considerare le firme per mantenere gli Stalloni e il mercato coperto. Se andiamo indietro negli anni, ci accorgiamo che la pratica
Luigi Dossena
dei comitati è molto diffusa a Crema e che nell’ultimo periodo è aumentata. Ma come mai i cittadini si appellano alle firme? Non si sentono rappresentati a sufficienza? Votano e poi non si fidano di chi hanno voluto al potere? Abbiamo chiesto a Marco Agosti, noto psichiatra della città, se fosse possibile avere una spiegazione scientifico-medica di questo atteggiamento che, a volte, sembra diventata una patologia. «Innanzitutto il discorso va allargato ed è di più ampio respiro» spiega Agosti. «Quella della raccolta firme è una pratica che colpisce un po’ tutt’Italia e non
solo Crema. Detto ciò, chiedersi il perché sia divenuto mezzo così diffuso è legittimo. Non penserei ad una patologia, ma semplicemente ad un atteggiamento sociale.Nella maggior parte dei casi non si tratta di vere e proprie necessità di cambiare un ordine delle cose. Semplicemente ciò che è desiderio viene visto come bisogno in via del tutto emozionale». Come dire: le transenne in piazza Duomo svolgono un ruolo, la loro estetica è marginale eppure si pensa di raccogliere firme per farle togliere in quanto danneggiano l’estetica del salotto cittadino. E continua Agosti: «Tutto ciò perché la società in cui viviamo usa come leva una comunicazione visiva spinta in cui emozioni e sensazioni la fanno da padroni. Lo stimolo emotivo delle immagini è tale da determinare nelle persone delle logiche psicologiche immediate poco analitiche e meditate. Il soggetto così colpito dalla potente comunicazione visiva percepisce come necessità un desiderio. Essendo la nostra una democrazia delegata e non partecipativa, i cittadini delegano i loro bisogni, anche se in origine si tratta solo di desideri, a chi di
dovere e si aspetta la realizzazione. In caso contrario, ecco la protesta». Agosti accenna al discorso del mercato e dell’area Stalloni: «Mesi e mesi di convegni, discussioni, raccolta firme e decisioni prima prese e poi cambiate. La questione del mercato andava vista solo ed unicamente in una visione urbanistica. Questione complessa, ma solo di natura tecnica». Lo stesso discorso potrebbe valere allora, ci chiediamo noi, per gli amministratori. Anche loro potrebbero, come individui di questa società, far parte di quel meccanismo delle emozioni e non dell’analisi particolareggiata. Risponde Agosti: «Certamente, anche se spesso la strategia comunicativa parte proprio dagli amministratori. Ma allora dovrebbero esser loro in grado di gestire le proteste, che siano petizioni, mozioni, raccolta firme o cortei. Dovrebbero saper esaltare e rispondere alle domande di coloro che portano avanti le istanze e cercare la soluzione. In generale credo sia questo il ruolo di chi ha la responsabilità di amministrare, sia che si tratti di un paese, di una regione, di una città. A loro non sarebbe consentito cavalcare l’onda e cadere nell’oblio del “tanto qui ci sono io e governo io”».
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Crema
Venerdì 14 Maggio 2010
Premiato lo studente del Galilei
Simone: «Sono stato al fianco di gente famosa»
Sono passati due mesi dal 27 febbraio 2010, quando a Milano presso il Campus IFOM -IEO, si è svolto il «Poster day», giornata conclusiva del progetto «Lo studente ricercatore» giunto ormai alla quinta edizione. Tra i 22 selezionatissimi meritevoli studenti frequentanti nel Simone Dedda e la prof. Maiolo 2009 la classe quarta della scuola superiore, c'era anche Simone Dedda del Liceo Scientifico Tecnologico G. Galilei di Crema. Accompagnato dalla sua insegnante di Biologia, la professoressa Maiolo, Simone in quella sede è stato presentato e premiato per il lavoro svolto nell'ambito di questo progetto. «Trascorrere due intense settimane nei laboratori del Campus milanese, gomito a gomito con ricercatori provenienti da tutta Italia e in alcuni casi anche dall'estero, è stata indubbiamente l'esperienza più significativa della scorsa estate» dice Simone. «Ho potuto respirare l'aria di un ambiente altamente stimolante, dove l'attenzione, lo studio, la creatività, la tecnologia, la collaborazione, sono veramente al servizio della scienza. Ho trovato grande disponibilità da parte della responsabile del progetto, dottoressa Maria Grazia Malabarba. Ho capito quanto il lavoro della ricerca in laboratorio sia meticoloso e preciso ma allo stesso tempo sempre aperto a nuove sperimentazioni, certamente da sviluppare con ferree metodologie». «Il percorso a me assegnato» continua Simone Dedda, «prevedeva lo studio di un piccolo e simpatico vermicello chiamato C.elegans, che per le sue caratteristiche genetiche assai simili a quelle umane (40% del patrimonio genetico è in comune) e per la semplicità nell’essere maneggiato in laboratorio, si presta ad essere utilizzato nella ricerca sulla differenziazione cellulare e sull’apoptosi cioè la morte programmata di alcune cellule. Ciò che più mi ha interessato è stato lo scambio di informazioni che è avvenuto tra noi ragazzi nei mesi successivi allo stage per arrivare alla condivisione delle diverse esperienze proposte e all'elaborazione appunto dei Poster di divulgazione scientifica. Ho sperimentato che ogni conquista, pur partendo da intuizioni personali, è sempre il frutto di collaborazione e comunicazione, questa è la caratteristica dei ricercatori che più ho apprezzato. Ringrazio il Liceo Tecnologico di Crema, il dirigente scolastico professor Vincenzo Cappelli e della mia insegnante professoressa Maiolo».
Taxi notturno, 260 in lista Successo incredibile già nello scorso week-end: 150 chiamate. Ora...
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a debuttato lo scorso week end il servizio di Taxi notturno lanciato dal comune di Crema, in particolare dall’assessorato alle Pari Opportunità e dall’Asvicom cittadina. Un progetto pilota cresciuto e sviluppatosi nell'ambito del Piano territoriale degli orari che dallo scorso 7 maggio si protrarrà fino alla fine di luglio. Il progetto è interamente sostenuto dalla regione Lombardia e quindi non è a carico del comune di Crema. Ottimo l’esordio che ha visto circa 150 clienti tra venerdì e sabato. Il servizio di Taxi notturno su prenotazione è attivo dalle 20 alle ore 4 del giorno seguente ed è possibile effettuare la prenotazione anche dal pomeriggio; chiamare lo 800093408. Sono due gli autisti in servizio il venerdì e sabato sera, 8 in totale quelli con licenza che si alternano nei week end. Le tariffe sono divise tra fascia urbana che costa 1 euro a testa; fascia periurbana, ovvero entro 5 km da Crema e costa 3 euro a testa; fascia extraurbana, ovvero oltre 5 km da Crema in accordo privato tra
L'assessore Mia Miglioli
titolare e utente. Abbiamo chiesto a Mia Miglioli, assessore di riferimento che da circa un anno sta lavorando al progetto, come le è sembrato il debutto del taxi notturno: «Non è ancora possibile trarre delle conclusioni ma credo che, data anche la scarsità dei mezzi con cui era stata fatta la campagna pubblicitaria, la partenza sia stata buona» ci ha raccontato. «I dati parlano di circa 55 utenti il venerdì sera di età compresa tra i 20-25 anni e di una settantina di utenti per il
Il Palio di San Bernardino apre con la banda di Trigolo
La sera di giovedì 20 maggio 2010, sarà il gruppo bandistico di Trigolo e San Bassano, diretto dal maestro Vittorio Zanibelli, ad aprire le cerimonie di apertura del Palio di San Bernardino, accompagnando la processione con figuranti in abiti religiosi, che seguirà la solenne messa celebrata monsignor Oscar Cantoni, vescovo di Crema.
sabato sera, di età variabile. Ciò che mi ha resa enormemente soddisfatta ed ha in qualche modo avvalorato le aspettative è proprio il dato del sabato: sono moltissimi coloro che per uscire a cena preferiscono farsi accompagnare e non rischiare la patente». L’assessore ci ha spiegato che mentre il venerdì sera i taxisti hanno accompagnato molti ragazzi anche fuori dalla città per recarsi in discoteca o in locali all’esterno del centro storico assolvendo in questo modo il compito si salvare vite oltre che patenti -, il sabato sera la tipologia di clientela era davvero mista: 35enni e 40enni che si sono fatti accompagnare a cena, anche nei ristoranti della città e che in questo modo non hanno rischiato la patente magari anche solo per un bicchiere di vino in più. «Io stessa ne ho usufruito» ha spiegato Mia Miglioli. «Ho chiamato per l’andata alle 11 e, senza attendere, sono stata portata nel locale; mentre per il rientro ho aspettato circa 10 minuti, non di più. Insomma una vera comodità: non solo perché hai l’autista personale che ti accompagna proprio
all’ingresso del locale, ma anche perché ti eviti un sacco di scocciature tra cui quella di cercare parcheggio». Un servizio, dunque, di cui la città sentiva l’esigenza e che però avrà una conclusione: «Non è detto che a luglio si chiuda l’esperienza» ha sottolineato l’assessore. «Innanzitutto dovremo tirare le conclusioni alla fine della sperimentazione e capire com’è realmente andato il progetto. Chiaro che se ogni sera ci saranno 150 chiamate, allora faremo in modo di portare avanti il servizio. Che però dovrà essere in grado di automantenersi. Il comune è in difficoltà da questo punto di vista e reperire i soldi sarebbe difficile. Ma siamo fiduciosi. L’esordio è stato buono, speriamo che migliori sempre più». E se è vero che facebook serve un po’ a lanciare iniziative e a far statistiche, le persone in lista taxi per questo week end sono già 260. Iscritti al gruppo anche ragazzi di altre regioni d’Italia che commentano il progetto positivamente. «Avanti da quelle parti» scrive una ragazza dal Trentino. Ed è vero.
Capralba: mostra di arti figurative degli alunni
Domenica 16 maggio sarà allestita, presso i giardini della scuola di Capralba, una mostra di arti figurative a tecnica libera realizzata dagli alunni delle scuole elementari e medie di Capralba. L'esposizione rimarrà aperta al pubblico dalle 15 alle 18 circa; alle 17.30 ci sarà la consegna degli attestati di partecipazione e dei riconoscimenti. Seguirà rinfresco.
Crema
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Università, corso di specializzazione in make-up Venerdì 14 Maggio 2010
Rivoluzionario. E sul trasformare il Polo in Consorzio, Ancorotti dice che...
C’
di Mario Merisi
è un rinnovato interesse verso il Polo della cosmesi, presidenduto da Renato Ancorotti. Per rendere più appetibile la nostra università. L’assessore Laura Zanibelli l'ha incontrata per capire che tipo di formazione serve alle aziende della filiera? «Veramente non sono stato contattato da nessuno altrimenti non si parlerebbe di corsi di farmacologia che è la scienza che studia i farmaci e non i cosmetici. Dovrebbe essere noto a tutti, infatti, che una sostanza che vanta un’attività terapeutica per curare differenti patologie è considerata un farmaco mentre un cosmetico serve a migliorare il nostro aspetto estetico e non per curare malattie» E i cosiddetti corsi di meccanica e di marketing? «Non generiamo confusione. Il Polo racchiude aziende che lavorano per il settore cosmetico e aziende che producono cosmetici che seguono norme igienico-sanitarie che non sono ovviamente richieste a produttori di packaging, di macchinari, di etichette o di imballi. Corsi di formazione che, per necessità produttive e imprenditoriali, sono diversi pur lavorando per lo stesso settore». Per entrare nel pratico? «Le aziende meccaniche possono produrre macchinari per prodotti cosmetici o per assemblare le pastiglie per lavastoviglie, per cui un corso di meccanica cosmetica mi pare una stravaganza. Corsi di marketing, perché no?, anche se il Polo ne ha già organizzati parecchi. Non sono una novità». Allora, cosa servirebbe? «Sicuramente non dei ma-
Renato Ancorotti
ster, specializzazioni post laurea. Ve ne sono già di eccellenti dove esistono, però, facoltà scientifiche che preparano i neolaureati alla specialità cosmetica come l’università di Ferrara, oltre alle lauree triennali in cosmetologia che sono, però, per legge, non replicabili». Qualcosa si potrà pur fare. «Certo, ma prima mi lasci dire che il Polo insieme alla Provincia aveva contatto l’università di Pavia, dove esiste un’ottima facoltà di farmacia, che si era resa disponibile a fare a Crema una laurea triennale in cosmetologia. Eravamo quasi al traguardo, ma la Finanziaria tolse la possibilità alle università di fare ulteriori distaccamenti». E, quindi? «Nel Polo della cosmesi, le aziende di produzione sono specializzate nel make up e non in skin care o toeletries. Credo che una buona idea sarebbe quella (in Francia in parte esiste) di una scuola di specializzazione nel colore cosmetico, cioè nel make up. Una scuola di specializzazione che comprenda corsi di base, di la-
boratorio, di ricerca, di legislazione, di GMP, ma che specializzi soprattutto quelli che noi chiamiamo i "coloristi", che vengono formati all’interno delle nostre aziende. Una scuola che, dopo un anno di corsi di base cosmetica, potrebbe affrontare nel biennio seguente corsi sulla formulazione di tutti i prodotti di make up, comprese matite e smalti per unghie, sia dal punto di vista della formula che del colore, che ne è parte essenziale, con corsi di conoscenza sulle materie prime impiegate, sugli impianti e macchinari utilizzati, e su una conoscenza del mercato mondiale. I diplomati avrebbero la possibilità di trovare impiego non solo nel nostro territorio ma anche all’estero, visto che l’Italia è considerata leader mondiale di formulazione, progettazione e produzione di prodotti per il trucco, ed il "made in Italy" è particolarmente richiesto ed apprezzato». L’università statale ne avrebbe la competenza? «Penso di sì, ma non so se Milano sia disponibile a trasferirla a Crema». E sulla facoltà di informatica in rapporto alla cosmesi? «Ogni azienda cosmetica ha un suo software. Il problema è che difficilmente lo stesso riesce ad assolvere a specifici problemi che riguardano il laboratorio, il regulatory, il dossier prodotti, l'archiviazione di materie prime, i principi attivi, i sistemi produttivi applicati a macchinari. Penso, quindi, a un software che potrebbe essere messo a punto dall’incontro tra l’università e le aziende di produzione cosmetica e venduto poi nel settore. Ovvio che la competenza di informatici con questo livello di conoscenza potrebbe trovare impiego pres-
so le aziende del settore». Qualcuno parla di consorzio, cioè di trasformare il Polo in forma giuridica. «Vecchia idea. Basta rileggersi i verbali di Reindustria degli incontri del Polo del luglio 2005 e del febbraio 2007». Come mai non s’è fatto? «Prima di tutto perché l’aggregazione - arrivata a 130 aziende - mettendola in una forma legale avrebbe probabilmente affievolito la possibilità di far associare un numero così grande di imprese. Lo spirito, poi, del Polo era quello di far crescere le piccole aziende artigiane di confezionamento e portarle ad avere una direzione tecnica condivisa che permettesse di attuare quelle azioni necessarie a far rispettare tutte le norme legislative cosmetiche e poi di migliorarne costantemente l’assetto. L'obiettivo, in gran parte, è stato raggiunto. L’altro aspetto importante era quello di internazionalizzare aziende di piccola dimensione, cioè portarle a contatto di clienti esteri attraverso fiere di settore e questo non solo è stato un successo, ma i prossimi appuntamenti dopo il Cosmoprof Bologna vedranno alcune aziende del Polo a giugno a Parigi, a settembre a Milano, poi a New York e a novembre a Mosca e ad Hong Kong. Mi pare un programma importante reso possibile dall’impegno di Reindustria e dall’aiuto dei voucher della Camera di Commercio di Cremona che ringrazio». Per cui il Consorzio è inutile? «No. Anche se esistono forme legali aggregative più moderne, come il “contratto di rete”. L’importante è non perdere per strada le 130 aziende aggregate e motivarle a stare insieme. Detto che ogni azienda è iscritta alla sua associazione di riferimento (artigianiato, Confindustria, Api ecc), è necessario che da un incontro delle associazioni si formalizzi un programma di obiettivi che possano motivare questo passaggio. Il Polo ha sempre rispettato la funzione propria delle associazioni non sovrapponendosi e non duplicando le azioni da loro svolte e agendo in sintonia e sotto “l’ombrello” di Unipro, l’associazione delle aziende cosmetiche italiane». Reindustria. Il suo giudizio? «Per il Polo cosmetico ha prodotto un ottimo lavoro. Il resto non mi compete».
PIANENGO
I ragazzi di quinta a Marzabotto Gli alunni della quinta classe della scuola primaria, dopo aver partecipato alla celebrazione in Comune, sabato 8 maggio, insieme al sindaco Mara Baronchelli e a un gruppo di aderenti all’associazione Combattenti reduci e simpatizzanti, guidato dal presidente Fiorenzo Maggi, si sono recati a Marzabotto (Bologna), in visita ai luoghi dell’eccidio diventato uno dei simboli della barbarie del fascismo e del nazismo e della tragedia della guerra. «E’ stato un momento molto importante» spiega il sindaco, «per i ragazzi ma anche per chi li ha accompagnati. Gli alunni, che già con le insegnanti avevano studiato e approfondito quel periodo storico, hanno potuto vedere e toccare con mano quanto gravi siano le conseguenze della guerra, che colpisce soprattutto gli innocenti. Sono convinta che queste esperienze li aiuteranno a scegliere la pace, la democrazia e la libertà come valori imprescindibili per la crescita della società ma anche per la loro vita individuale. Per questo auspico che tale iniziativa possa essere continuata in futuro».
GOLF CLUB CREMA
Lezioni per imparare a giocare «Non giochi a golf? Impara con noi». E’ questa la proposta del Golf Crema Resort in via Ombrianello 21. Il corso per principianti è tenuto dal maestro Battista Maestroni e si compone di 12 lezioni, di 1 ora, in cui verrà affrontato ogni aspetto teorico, pratico e tecnico del golf ed anche il gioco in campo. La prima lezione è di prova e non vincola all’acquisto del corso. Inoltre, le lezioni individuali o collettive (massimo 4 persone) possono essere fissate nei giorni e negli orari preferiti dall’allievo compatibilmente con la disponibilità del maestro. Le lezioni vengono svolte ogni una o due settimane e vengono intervallate da importanti sessioni di allenamento individuale in cui il neofita potrà mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti. Costo di ogni singolo pacchetto (6 lezioni): 1 persona 250 euro, 2 persone 200 euro, 3 persone 150 euro, 4 persone 100 euro. Il costo comprende le lezioni con il maestro, l’accesso al campo pratica ed alle buche, le palline di pratica, l’eventuale fornitura di attrezzatura necessaria ed il libretto federale delle regole del golf. Come abbigliamento è sufficiente un paio da calzoni comodi, una polo e scarpe da ginnastica. Per informazioni: 0373-231357 - info@golfcremaresort.com - segreteria@golfcremaresort.com
PANDINO
Fra Paolo racconta la sua Africa Sei mesi fa l’entusiasmo della partenza, ma anche i dubbi e qualche comprensibile timore. Erano questi, nel novembre scorso, i sentimenti di fra Paolo Grandini nel momento in cui si apprestava a recarsi in Etiopia. Poi l’arrivo a Ghassa Chara e a Diga, l’incontro con fra Raffaello, il fondatore della missione. E il lavoro quotidiano nella missione. Un’esperienza coinvolgente, ricca, entusiasmante, che fra Paolo trasmetterà domenica 16 maggio alle ore 21 all’oratorio San Luigi. Nel corso della serata verrà presentato anche il libro «Racconti di nostalgia» della storica Marmilia Gatti Galasi. Il ricavato del libro sarà devoluto a fra Paolo e a don Antonio Trapattoni, già vicario a Pandino e ora missionario in Brasile.
TRIBUNALE DI CREMA
AVVISO DI VENDITA ( secondo esperimento ) Esec. Civ. n. 31/2009 ( R.I. 71/2009 ) G.E. dott. Cristian Vettoruzzo - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail avv.cerioli@lexonline.it. Vendita senza incanto: 08 luglio 2010 alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto Unico, in Comune di Rivolta d’Adda, Via XXV Aprile n.12. Piena proprietà di unità immobiliare costituita da un appartamento al quarto piano sottotetto, distinto con il numero interno 9, con annessa cantina di pertinenza al piano terra. L’appartamento, con accesso dalla scala condominiale, senza ascensore, è composto da entrata, corridoio/disimpegno, quattro vani di varia grandezza, un bagno. Fa parte di un fabbricato isolato con aree esterne costituenti parti comuni. Prezzo base: euro 77.250,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 del giorno 07/07/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva immobiliare n.31/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Offerte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00 Vendita all’incanto: 27 luglio 2010 alle ore 15,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 77.250,00 con offerte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 06 maggio 2010 avv. Giulio Cerioli
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Gite fuori porta
Castell’Arquato, tuffo nell’arte nella storia e nella natura
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Venerdì 14 Maggio 2010
trategicamente situato sulle prime alture della Val D’Arda, il borgo medioevale di Castell'Arquato è arroccato lungo la collina, e domina il passaggio. Il centro storico si é sviluppato sulla riva sinistra del torrente Arda. Il borgo è costruito secondo la struttura dei borghi medioevali e non ha subito negli anni modifiche degne di nota. Un borgo in cui cultura, storia, ricchezze naturalistiche e gastronomia si fondono in una armonia perfetta. Numerosi sono i monumenti in cui sono racchiusi deli autentici capolavori d'arte. La storia e la cultura arquatesi si esprimono
all'interno dei musei che potete trovare lungo le vie del borgo.
La Rocca E' uno dei castelli più noti dell'Emilia, e ogni anno richiama decine di migliaia di turisti. La Rocca di Castell'Arquato è un monumento molto apprezzato, anche per il suo splendido stato di conservazione. L’inizio della sua costruzione è datato al 1342, in piena dominazione di Luchino Visconti. La Rocca sorge sulle fondamenta del castrum quadratum romano (III secolo a.C.), più volte ricostruito e riadattato dai tempi delle invasioni galliche.
La torre più alta costituiva un importante punto di osservazione tra la Pianura Padana con Milano e le pendici degli Appennini che portano fino al mare. Oggi restano la struttura perimetrale esterna e le quattro torri difensive (integra solo quella orientale). L'edificio tutto in cotto comprende due parti collegate tra loro; una cinta inferiore rettangolare, più ampia, disposta su due gradoni e una minore disposta più in alto. L'ingresso principale con ponte una volta levatoio, che oltrepassa il profondo passato, è situato alla base dei grande mastio, mentre un altro ingresso, anch'esso con ponte levatoio,
Tutti gli eventi del territorio Castell’Arquato è pronta, il prossimo 16 maggio, a trasformarsi in un laboratorio d’arte a cielo aperto, artisti provenienti da diversi paesi affolleranno la storica Via Sforza Caolzio presentando le loro opere, dipingendo in diretta e trasformandola in una “Via Margutta” piacentina. Gli artisti, oltre all'esposizione potranno cimentarsi anche in una "pittura in diretta" immortalando gli scorci del borgo medioevale, in questo caso la galleria Transvisionismo fornirà gratuitamente la tela e in data da definirsi, allestirà una mostra con asta a scopo benefico (facoltativa). La manifestazione si ripeterà anche il 13 giugno, 11 luglio e 12 settembre. PROSSIMI APPUNTAMENTI: • Dal 11/06 al13/06 - «Vernasca Silver Flag». Concorso dinamico di restauro e conservazione per vetture storiche da competizione. • 13/06 - «Artigianato, vecchierie e mercatino biologico». Mostra mercato di artigianato, antiquariato, prodotti alimentari e biologici. (Piazza
del municipio) • 02/07 - «Musica in castello» Concerti suggestivi con «I solisti di Parma»: da Rossini a Gershwin. (Giardini di Palazzo Vigevani). • 31/07 - «Concorso Lirico Luigi Illica». Concerti e momenti dedicati alla lirica per giovani (piazza Municipio). 10-11-12/09 - «Rivivi il medioevo». Sabato e domenica viene allestito un accampamento medievale, ove sono in programma anche il torneo di combattimento in armatura, giochi medievali per bambini e spettacoli vari. 18/09 - «Festival chitarristico «Città di Castell’Arquato». Serie di concerti di artisti di qualità con la chitarra protagonista. Concerto inaugurale della mostra del pittore Luciano Tinelli – Coro “Costanzo Porta” di Cremona. • 03/10 - «Festa delle Castagne e trattori d'epoca». Ormai tradizionale festa d’autunno in onore della Castagna, con stand gastronomici e mostra di trattori e macchine agricole d’epoca, con sfilata dei mezzi (Lungo Arda).
Il Piacentino
prospetta la solata. Il mastio contiene locali sovrapposti, messi in comunicazione tra loro da una scala in parte in legno e in parte in muratura che porta alla sommità dalla quale il visitatore può godere un fantastico panorama. La Collegiata L'origine presunta della chiesa di S.Maria è, secondo il Campi, il 758. Dopo il terremoto del 1117 essa fu ricostruita e consacrata nel 1122. La chiesa si presenta a tre navate, con copertura a capriate,un accesso frontale mediano in facciata ed uno sul lato nord circa al centro di quel fianco. La torre campanaria, datata XIII sec., è eretta sulla navata inferiore di sinistra, subito dopo la campata prima dell'abside e non fa parte del progetto originario. Palazzo del Podestà Al 1292 risale l’erezione sul lato settentrionale della Piazza Monumentale del Palazzo del Podestà, che subì poi continue modifiche. A tre piani, tutto in cotto, architettato a vaste profondi archi acuti, sormontato da una corona di merli a coda di rondine, finestre a sesto acuto illeggiadrite da fini merlettature e fregi anch'essi in cotto, lo sovrasta una torre a pianta pentagonale le cui pareti settentrionali accolgono due grandi orologi. All'interno è rimasta pressoché intatta la grande sala consigliare con il soffitto a cassettoni e la decorazione. La struttura è visitabile solo in occasione delle mostre che ospita. Il Torrione L'edificio presenta l'originale
carattere delle costruzioni militari cinquecentesche; la pianta è di forma pressoché quadrata con quattro baluardi agli angoli, un salone centrale delimitato da robusti muri e comunicante con tre piccoli locali ottagonali posti nei baluardi e con una scala a chiocciola in latterizio posta nel rimanente baluardo. I piani sono quattro, l'ultimo dei quali è formato da una stanza ellittica contorniata dalla loggia. Il Palazzo del Duca Fu costruito nel 1292 da Alberto Scoto. Il palazzo denota rifacimenti di epoche posteriori, come le finestre, di impronta quattrocentesca, che si aprono nella facciata sud-est. Il vasto locale al pino terreno è stato recentemente "restaurato", alzando il piano del pavimento di circa 80 cm., ed adibito ad esposizione.Dal locale,
prima delle recenti modifiche, partiva un cunicolo in direzione del vicino Torrione che doveva costituire una struttura di collegamento tra i due edifici. I musei Da visitare assolutamente sono il museo di civiltà medioevale della Rocca, il museo di arte sacra della Collegiata, il museo geologico e il museo Luigi Illica. I parchi Castell'Arquato offre anche numerose attrattive dal punto di vista naturalisitco. In particolare da ricordare è il parco del Piacenziano, che vede in Castell'Arquato una delle nove tappe del suo percorso. Nella riservasi possono trovare vari affioramenti di carattere paleontologico con voragini, rupi e calanchi che incorniciano un bellissimo fondovalle.
Il Piacentino
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ra le più pittoresche località del piacentino, il Borgo di Rivalta è senza dubbio una meta essenziale per una gita fuori porta in territorio piacentino. Sorto contemporaneamente all'omonimo Castello medioevale, la sua origine è databile all'XI secolo. Le attuali abitazioni sono in parte del XIV secolo e successivamente, tra il XVII e il XVIII secolo, sono state modificate rialzandole. Il complesso si compone di vari fabbricati che circondano l'antica Chiesa di San Martino (secoli XIXIV), e più precisamente vi si trovano venti case abitate in parte da turisti, in parte da residenti. Il recupero che ha portato il Borgo allo stato attuale ha avuto inizio con i conti Filippo e Franca Zanardi Landi. Tra gli edifici più antichi, una antica Locanda del Falco, restaurata negli anni Sessanta, ed oggi tipico ristorante della cucina piacentina, con il suo negozio alimentare dall'incredibile fascino. Vi è poi il Ristorante La Rocchetta, ricavato alla fine negli anni
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Rivalta, nel piccolo borgo si respira storia e tradizione Venerdì 14 Maggio 2010
Sessanta nella vecchie scuderie rurali a ridosso delle mura del XI secolo. Sopra il ristorante si trova l'albergo Torre di San Martino, con le sue stanze arredate con mobili d'epoca e con letti a baldacchino ricrea l'ospitalità di un castello. Vi è poi il piccolo bar Le Cinque Lanterne dal caratteristico camino. Il locale soddisfa ogni esigenza del turista con la gelateria e la piccola cucina. Segue la Torre medioevale detta dell'Opizzone, dove degustare i vini della Riserva del Conte e poi vi sono i saloni di Foresteria, ricavati in quelle che erano le scuderie nobili dove chi vuole può organizzare meeting, workshop e matrimoni. Il Borgo di Rivalta è caratterizzato da elementi architettonici di particolare pregio, quali il dongione quadrato e l'arco ogivale all'ingresso. Una piccola torre semicircolare è inserita nel tratto di mura orientato a sud. Le vie del Borgo sono caratterizzate dalla tipica pavimentazione a ciottoli: una di queste porta scenograficamente alla facciata della
Chiesa di San Martino, di cui il Castello da una parte e le abitazioni dall'altra sono suggestive quinte. A pochi passi dalla chiesa, un cancello si apre su un parco alberato oltre il quale appare il Castello. Il Borgo di Rivalta offre ai visitatori scorci particolarmente suggestivi e ricchi di storia. Al Medioevo risalgono il dongione quadrato e l'arco ogivale all'ingresso del Borgo. Notevole è anche la piccola torre semicircolare incastonata nel tratto di mura orientato a sud. Una delle piccole vie del borgo, con la tipica pavimentazione a ciottoli, porta scenograficamente alla facciata della Chiesa di San Martino. La Chiesa di San Martino è menzionata in un documento del 1037, ma forse esisteva già in epoca longobarda. L'esterno quattrocentesco, piuttosto sobrio, è monocuspide e possiede una sola porta d'ingresso. La facciata presenta in un incavo del muro il busto di San Martino, il proprio titolare, scultura di cui è documentata l'esistenza già nel 1500. Il ricco interno con soffitto a capriate e navata unica è impreziosito da un fonte battesimale romanico, da una statua del XV secolo di Madonna con Bambino in terracotta, dal coro in noce. Le cappelle sono adornate da pregevoli tele secentesche del pittore bolognese Ferrante e da immagini parietali del Settecento. Negli spazi sotteranei del Castello di Rivalta, un grande ambiente che fino al Quattrocento servì come scuderia viene oggi utilizzato come Cantina per la produzione del vino.
Il castello: una roccaforte ancora intatta
Il Castello di Rivalta si trova in provincia di Piacenza ed è un gioiello prezioso della Val Trebbia, una tra le più belle aree paesaggistiche dell’Emilia Romagna. La storia del Castello, il paesaggio che lo circonda, gli ospiti illustri sono solo alcuni degli aspetti che lo rendono speciale. Il Castello, attualmente di proprietà della famiglia dei Conti Zanardi Landi, è uno dei più importanti ed interessanti dell’Emilia occidentale. Ai piedi del Castello è posto l’antico Borgo murato di Rivalta, ottimamente conservato. Una stretta via del Borgo conduce alla facciata della Chiesa di San Martino. A pochi passi da questa si trova un cancello, oltre il quale si apre un grande Parco alberato. Dietro la folta vegetazione, ecco apparire il Castello. Il nome di Rivalta deriva dall'antichissima Ripa Alta, nelle cui vicinanze sarebbe stata combattuta, nel 218 a.C., la battaglia sul Trebbia fra le truppe cartaginesi di Annibale e le legioni romane. Nei secoli successivi, sulla strada militare che percorre la valle del Trebbia, a Ripa Alta sorge con ogni probabilità una torre d'avvistamento o persino un complesso più articolato, situato in posizione strategica. Dopo la caduta dell'Impero romano, il territorio di Rivalta diventa forse arimannia longo-
barda - come confermerebbe la dedicazione a San Martino della chiesa locale - e quindi caposaldo franco, a difesa della posizione strategica di particolare importanza. La località era infatti situata allo sbocco della Val Trebbia, sulla strada per Genova, profondamente incuneata negli Appennini. Architettura Il Castello presenta una planimetria quadrangolare. Da uno degli angoli spicca un'elegante Torre cilindrica, quattrocentesca, che sovrasta l'intero complesso portando sulla sommità un Torresino, una torretta di dimensioni minori. Alla seconda metà del 1400 risalgono alcuni degli interventi più profondi sulla struttura del Castello. In questo periodo il conte Manfredo Landi riadatta la Rocca preesistente in funzione militare, contestualmente allo sviluppo dell'artiglieria. Forse è l'architetto Solari noto per aver ristrutturato il Cremlino a Mosca - ad occuparsi della ristrutturazione del Castello, per renderlo adatto alle nuove esigenze militari una volta entrate in funzione le armi da fuoco. In particolare, alla figura di Solari si riconducono – sempre ipoteticamente – la Torre ed il Torresino, corrispondenti a canoni architettonici riscontrabili
in area lombarda. Il Castello viene trasformato anche in una fastosa residenza. L'edificio è ampliato con la costruzione di un palazzo articolato attorno ad un elegantissimo Cortile, che si raggiunge varcando l'ingresso del Castello. Lo spazio è scandito dall'intervallo irregolare delle colonne del porticato e del loggiato, di cui è stato modificato un lato nel Settecento cambiandone l'ordine delle finestre. Il Cortile presenta una decorazione particolarmente ricca che ne accresce la funzione rappresentativa. Sono infatti presenti fregi in cotto, capitelli, cornici e medaglioni in terracotta – dovuti all'architetto Antonio da Lugano e al maestro Antonio da Pavia – entro i quali si inscrivono i ritratti degli esponenti di Casa Landi e gli stemmi delle famiglie imparentate. Le ulteriori modifiche intraprese nel 1780 dal marchese Giuseppe Landi rivestono l'edificio dell'eleganza di una villa residenziale. Al Settecento risalgono la facciata, definita da elementi neoclassici come il timpano triangolare, e dalla scritta Svevo sanguine laeta (Allietato dal sangue svevo), a ricordo del legame stretto nel XIII secolo – grazie ad un matrimonio – tra la famiglia Landi e la potente casata imperiale di Svevia.
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Soragna, la sua bella Rocca e la leggenda di Donna Cenerina
Il Parmense
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S
oragna è un piccolo comune della provincia di Parma, ricco di interesse storico. Tra i monumenti spicca in particolar modo la Rocca, famosa in tutto il circondario e anche nei territori limitrofi. Al nucleo più antico del borgo si è affiancato nel XVIII secolo una parte nuova che s'incentra intorno ad una piazza circondata da portici, su cui si affaccia il coevo Palazzo Municipale.
La chiesa parrocchiale di San Giacomo (1755), dedicata alla Sacra Famiglia, custodisce un gruppo statuario del Cristo morto, opera di Alvise da Cà (1701) e un organo del 1803 costruito dai fratelli Serassi. Altre chiese sono la chiesa di San Rocco (XVII secolo) e quella della Beata Vergine del Carmine, eretta per ordine del
marchese Diofebo Meli Lupi nel 1661. Sulla piazza principale si trova l'oratorio di Sant'Antonio, con una decorazione a stucco (1696), opera di Francesco Galli da Bibiena. Nel 1855 fu costruita la Sinagoga, detta "Casa Grande degli ebrei", in stile neoclassico con l'adiacente scuola, adesso adibita a Museo ebraico che raccoglie arredi e documenti delle scomparse comunità israelitiche del ducato di Parma.
La Rocca La Rocca fu edificata nel 1385 dai marchesi Bonifacio ed Antonio Lupi che nel 1347 avevano avuto da Carlo IV l'investitura feudale sul territorio, potere che esercitarono fino alle soppressioni napoleoniche. E' probabile che il primo fortilizio, a pianta quadra e con le quattro torri ai lati, sorgesse già in
capo ad un anno, mentre nel 1392 fu completato il muro esterno. A quei tempi l'edificio si presentava come una poderosa rocca munita d’ogni difesa contro gli attacchi esterni. Col passare del tempo e il consolidarsi delle Signorie, le lotte tra feudatari si fecero però via via più rare e il castello poté quindi ingentilire le sue strutture e diventare un piacevole e comodo palazzo, pur conservando anche le sue strutture antiche. Il castello subì, infatti, dei consistenti rifacimenti strutturali soprattutto nel Cinquecento ma fu solo nel secolo successivo che divenne una sfarzosa residenza principesca, aspetto che conserva tutt'oggi. Successive modifiche sono state portate dal parmigiano Angelo Rasori e dal piacentino Antonio Tomba rispettivamente nel ‘700 e nell' 800. La Rocca, arricchita nel tempo di innumerevoli opere d'arte e di inestimabili testimonianze del passato, è sempre rimasta di proprietà della famiglia Meli Lupi. Il castello di Soragna è a pianta quadra, con quattro torri ai lati ed una quinta al centro della facciata principale rivolta a sud, dalla torre di nord-ovest si snoda la Galleria dei Poeti che mette in comunicazione l'edificio principale con l'oratorio di S. Croce. La Rocca è citata come un esempio prezioso del primo Barocco: le sue sale, infatti, conservano inalterati gli originari mobili e arredi, realizzati e dorati in buona parte a Venezia, che spiccano per sontuosità ed eleganza. Non mancano, tuttavia, testimonianze da altri stili, debitori delle scuole parmense e lombarda. Pregevoli si rivelano le decorazioni a fresco ed a stucco che ornano le pareti della Rocca, dovute al talen-
to da artisti come i fratelli Ferdinando e Francesco Galli “ Bibiena” che raffigurarono scene mitologiche ed episodi legati alla storia della famiglia, si ricordano poi le scene bibliche di Giovanni Bolla, i suggestivi paesaggi e le nature morte di Giacomo Facchini, le figure allegoriche di Giacomo Mercoli e le rappresentazioni classiche di Giovanni Motta. All'interno del castello è possibile ammirare inoltre l'opera dei celebri artisti che qui si sono succeduti per oltre 600 anni: si tratta di pittori come Felice Boselli, il Brescianino e G.B. Lazzaroni, di scultori come Luigi da Co e Alberto Oliva, ed intagliatori come Lorenzo Aili. Esempio rigorosamente originale del Barocco trionfante nell'ultimo ‘600, perfettamente conservato senza contaminazioni da altri stili o epoche, è l'appartamento nobile, nell'ala est del primo piano, notevole per il pregio degli arredamenti e per gli sfarzosi intagli rivestiti d’oro zecchino. L'arredamento
Gli eventi
Cultura, tempo libero e gastronomima
• Fino a domenica 30 maggio Mostra di Pittura «Storie Padane» di Gianfranco Asveri. • Venerdì 14 maggio Convegno «Fotovoltaico e Biogas». • Domenica 23 maggio «500 Day». Manifestazione
risale al 1681 e fu approntato in occasione delle nozze di Ottavia Rossi di S. Secondo con Giampaolo Meli Lupi Primo Principe del Sacro Romano Impero e di Soragna.
dedicata alla celebre auto 500, con raduno di tutti gli appassionati. • Da sabato 3 a domenica 4 luglio «Festa della Frittata» • Entro sabato 16 ottobre «Concorso nazionale di poesia e narrativa 2010».
La leggenda Anticamente un crudele delitto ha tinte di rosso le mura della Rocca di Soragna: si tratta dell'uccisione di Cassandra Marinoni di Milano, più nota ai soragnesi con il soprannome di Donna Cenerina, sposa del Marchese Diofebo II Meli Lupi ed assassinata dal cognato Giulio Anguissola nell'anno 1573, presumibilmente per motivi di interesse. Si trattò di un oscuro fatto di sangue, mai vendicato, che suscitò orrore in tutta la regione e da cui ben presto sorse la leggenda del fantasma di donna cenerina che vagherebbe sconsolata e senza pace nelle Sale della Rocca, accompagnandosi con fenomeni inquietanti ed inspiegabili, foriera nei secoli di innumerevoli presagi per i signori del castello. Si narra infatti che Donna Cenerina appaia soprattutto quando sta per accadere qualcosa di negativo ai suoi discendenti.
Il Parmense
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Fontanellato, l’affascinante borgo tra storia, architettura e cucina Venerdì 14 Maggio 2010
caccia e all’allevamento di bestiame. Nel X secolo venne costruita una prima fortificazione di origine longobarda che si articolò in seguito in un vero e proprio castrum appartenente alla famiglia Pallavicino dal 1124 e probabilmente con scopo unicamente militare. Solamente attorno alla fine del 1300 con il passaggio della proprietà alla famiglia Sanvitale, cominciò il processo di creazione del centro urbano oggi conosciuto come Fontanellato.
C
ollocato nella Bassa Parmense, Fontanellato è il toponimo di «Fontana lata» ovvero grande fontana. L’ambiente è quello tipico della pianura padana “bassa”, con le vaste coltivazioni estensive e i fontanili o risorgive, alimentati dalle acque sotterranee che scorrono a notevoli profondità coperte da uno strato impermeabile di terreno argilloso. Tali sorgenti emergono in superficie portando acque limpide che creano particolari condizioni climatiche e alimentano diversi
canali, tra cui il fossato che circonda la Rocca Sanvitale di Fontanellato. La storia Le origini di Fontanellato sono da ricercarsi già in epoca preistorica, e sono legate all’insediamento terramaricolo di Castellazzo, emerso tra il 1888 e il 1895 dagli scavi di Luigi Pigorini. Egli scoprì più insediamenti dell’età del Bronzo Medio e Finale (1600-900 a.C.) fondati su palafitte e circondati da un vallo regolare; erano abitati da popolazioni indigene dedite alla
La Rocca La Rocca Sanvitale è un’imponente fortezza eretta nel XIV secolo su un preesistente edificio del XII secolo. Sottoposta a numerosi restauri, nel corso dei secoli è stata trasformata da fortezza difensiva a residenza dei nobili Conti Sanvitale che l’hanno poi abitata per circa sei secoli. Ha pianta quadrata con muri merlati e quattro torri angolari ed è tutt’oggi circondata da un ampio fossato alimentato un tempo dall'acqua prodotta da una risorgiva e risistemato all'inizio del XVII secolo dall'architetto parmense Smeraldo Smeraldi; l'entrata sul cortile interno avviene attraverso un ponte levatoio. Nel 1948 l’ultimo Conte cedette la Rocca con i suoi arredi al Comune, che ha provveduto successivamente a trasformarla in museo. La cucina Tipicità di questo territorio sono soprattutto i salumi, il culatello e la spalla cotta, e i tortelli, alle erbette e alla zucca. Piatti tipici
sono anche: bomba di riso con piccioni, riso alla parmigiana, anolini e cappelletti, trippa alla parmigiana, anatra e faraona arrosto, lepre in salmì, coniglio alla
cacciatora, scaloppe alla parmigiana, crostate di frutta e zabaione. Nel 2004 la Città ha ricevuto il riconoscimento di cittàslow, sulla
base di indicatori come la qualità urbana, le infrastrutture, l’ospitalità, la valorizzazione delle produzioni tipiche e dell’enogastronomia.
Appuntamenti 16 maggio
Antiquariato e mondo vegetale Domenica 16 maggio • «Il fascino dell’Antico» Mercatino dell’Antiquariato. Pezzi pregiati da collezione e rarità: tra antiquariato d’epoca, rigatteria, vintage retrò e modernariato circa 250 espositori selezionati da tutta Italia propongono oggetti preziosi, inusuali e curiosi attorno alla Rocca Sanvitale, lungo i portici e in centro storico su una superficie di circa 6.000 metri quadrati. Si trovano porcellane, mobili, dipinti, stampe, dischi, giocattoli, cornici, preziosi d’oro e argento, ceramiche, porcellane, arazzi, specchi, cristalli, arredi, strumenti d’uso quotidiano, orologi, soprammobili di bellezza, di tutte le epoche e stili. • “L'erbario multisensoriale» il Museo nazionale delle Rose Antiche di Modena sarà nuovamente ospite in Rocca Sanvitale con una novità: un erbario multisensoriale, da visitare e vivere da protagonisti, frutto di una felice intuizione di Riccardo Viti. L’idea che sta alla base della mostra è il
rapporto tra i cinque sensi – vista, gusto, olfatto, udito, tatto - e le rose. La visita all´erbario è particolarmente indicata per i bambini. • Mostra mercato (la rosa tra giardino e gastronomia). Nella pinacoteca della Rocca Sanvitale di piante, prodotti enogastronomici a base di rosa, tessuti. Possibilità di consulenze per progettare il vostro giardino. Negli spazi del castello troverete una ricca gamma di piante fiorite, essenze, prodotti di cosmesi e bontà gastronomiche a base di rosa,
decorazioni floreali, tessuti che hanno reso il Museo delle Rose unico in Italia. La struttura arriva direttamente dall’Appennino modenese, dove in oltre 3 ettari di parco a Montagnana di Serramazzoni, il direttore Riccardo Viti ed il suo staff coltivano rose, danno vita ad un enorme vivaio e creano originali prodotti. Ora i turisti potranno ammirarli anche a Fontanellato per una giornata speciale. E’ prevista infatti una mostra-mercato di piante, ma anche di prodotti gastronomici che si basano sulla rosa.
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Venerdì 14 Maggio 2010
el cuore della campagna mantovana, protetta da un'intatta cinta muraria, sorge la cittadina di Sabbioneta. Un borgo incantevole, ricca di storia e di architettura. Il Palazzo Ducale Il Palazzo Ducale o Palazzo Grande fu il primo importante edificio ad essere costruito nella città ed era la sede dell'attività politica ed il centro del potere. Il palazzo si affaccia su piazza Ducale dove prospettano la chiesa di Santa Maria Assunta, duomo della città, ed, un tempo, il Palazzo della Ragione, prigione e abitazione del vicario del duca. Sul lato meridionale si apre invece un lungo porticato con pilasti ed archi rivestiti di bugne di marmo bianco. Suddiviso in due piani il palazzo presenta nella facciata un porticato con cinque aperture arcuate interamente bugnato e rialzato ri-
spetto il piano stradale. Si accede all'ingresso principale per mezzo di un'alta gradinata in marmo bianco. Una cornice marcapiano leggermente aggettante sulla
Il Mantovano
Sabbioneta, incantevole borgo racchiuso tra antiche mura
quale poggiano cinque finestre separa la parte superiore. . Sopra le finestre sporgono delle mensole su cui sono poste le copie dei cinque busti lignei conservati all'interno dello stesso palazzo. E' probabile che nel Cinquecento al loro posto vi fossero busti marmorei di imperatori romani. L'edificio è infine sovrastato da un'altana che si riferisce probabilmente all'ultima fase dei lavori di costruzione del palazzo; in questo periodo infatti esso viene dotato di nuove sale, di un loggiato interno, di un cortile d'onore e
di una torretta, coprendo una vasta superficie fino ad occupare un'intera insula urbana. Niccolò De Dondi, cronista contemporaneo a Vespasiano, ci informa che
mentre Vespasiano era in vita, a sinistra della scalinata d'accesso, su di un alto basamento si ergeva statua bronzea opera dello scultore aretino Leone Leoni realizzata all'inizio degli anni Sessanta del Cinquecento.
Cortile d'onore La corte quadrangolare è posta alle spalle del blocco principale di Palazzo Ducale e vi si accede dall'androne attraverso una gradinata marmorea. Sul lato meridionale di apre una loggia costituita
da tre archi a tutto sesto sostenuti da eleganti colonne di ordine tuscanico. Attraverso la loggia si accedeva un tempo al Salone dei Cavalli l'ampio ambiente in cui era posta la «cavalcata», la serie di ritratti gonzagheschi equestri vo-
luta da Vespasiano e realizzata dopo il 1587. Parte delle dieci statue, ora posta al piano nobile del palazzo nella sala delle Aquile, fu distrutta dal violento incendio che devastò il salone nei primi anni dell'Ottocento.
La storia Sabbioneta, città di fondazione (urbs condita), edificata tra il 1556 ed il 1591 per volere di Vespasiano Gonzaga, è collocata al centro della pianura Padana. Come piccolo stato indipendente, Sabbioneta grazie alla sua avanzata struttura difensiva, si presentava principalmente come una fortezza. Le due piazze sono collocate in posizione asimmetrica e decentrata e costituiscono i due più importanti nuclei della città attorno ai quali sorgono gli edifici più rappresentativi. Piazza d'Armi, chiamata piazza del castello nella seconda metà del XVI secolo, era il centro della vita privata del signore. Anticamente era di forma poligonale con uno dei lati aperto e tangente a via Giulia ed i rimanenti chiusi da tre edifici collegati tra di loro. Ad ovest sorgeva l'antica Rocca (oggi distrutta), la roccaforte nonché il luogo in cui Vespasiano aveva ricavato la sua dimora, la villa con giardino e la galleria. Il palazzo del Giardino riprende la tipologia delle ville suburbane ma è anomalamente inserito all'interno della cinta muraria. Era il luogo del riposo in cui
il signore amava ritirarsi per trovare sollievo dalle occupazioni politiche e militari, per leggere, per studiare e occasionalmente per partecipare alle feste di corte. Alle sue spalle si apriva un magnifico giardino all'italiana animato da fontane, giochi d'acqua e pergolati. Dalla villa, tramite un piccolo cavalcavia si passa nella Galleria, un lungo corridoio che chiude il lato orientale della piazza. La galleria insieme con la villa ospitava una collezione di marmi di epoca classica e curiosità naturali, evidente manifestazione della squisita passione di Vespasiano Gonzaga per la cultura artistica dell'antichità. Al centro del lato aperto su via Giulia sorgeva anticamente la colonna con la statua romana della dea Pallade-Atena (oggi al centro di Piazza d'Armi) che segnava il centro ideale della città. Piazza Ducale era invece il centro della vita pubblica del signore e della cittadinanza ed il luogo del mercato. È di forma perfettamente rettangolare e lascia libero lo spazio altrimenti occupato da due interi isolati; su di essa si affacciano tre importanti edifici. Ad ovest sorge
il palazzo Ducale sede degli impegni politici e amministrativi e palazzo ufficiale di rappresentanza. Ad est, nel lato opposto della piazza, si trovava il Palazzo della Ragione che ospitava al suo interno l'abitazione del vicario generale (la massima autorità dopo il principe), le carceri e diversi uffici. A nord, tra i palazzi signorili, si eleva la Chiesa di Santa Maria Assunta, duomo della città; nelle immediate vicinanze si trova il piccolo oratorio di San Rocco e San Sebastiano di epoca più tarda. A sud, a livello del piano terreno degli edifici privati si apre un lungo portico a bugnato rustico di marmo bianco con pilastri
quadrangolari su cui insistono archi a tutto sesto. Tra le due piazze, in posizione mediana, sorge il Teatro all'Antica. Fu innalzato tra il 1588 e il 1590 su progetto del vicentino Vincenzo Scamozzi secondo i canoni serliani di impianto "all'antica" e fornito di spazi tecnici: il foyer, i camerini per gli artisti con ingresso separato e le facciate prospicienti le pubbliche vie. La zona residenziale, invece, avvolge le due piazze ed occupa tutti i rimanenti isolati della città. E' questa la parte che ha subito più trasformazioni estetiche; l'aspetto odierno è settecentesco.
Il Cremonese
era collegato come fortezza, alle mura del Borgo Isso, delle quali non rimangono che pochi resti, incorporati in altri edifici, ma che hanno conservato il ricordo del tracciato delle strade che oggi circondano l'antico centro.
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astelleone è uno dei comuni del territorio Cremonese maggiormente ricco di storia e di bellezze architettoniche. Sorge lungo la Paullese, ed è facilmente raggiungibile dai territori circostanti. Ecco i principali monumenti. L'arco o "Voltone" Il varco che porta, dalla piazza centrale di Castelleone al Santuario della Misericordia attraverso il viale é distinto da un Arco, detto comunemente il "Voltone". L'Arco é stato costruito nel 1828 su disegno di Luigi Voghera, architetto cremonese. Sorretto da due colonne ispirate al modello ionico, con due capitelli a grandi volute, l'Arco aveva ai lati alcuni edifici, rifatti nei secoli. I portici E' una costruzione che risale al Medioevo, quando Castelleone fu distrutta e poi ricostruita dietro i buoni auspici del Vescovo Sicardo. In doppia fila, i Portici accom-
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Castelleone, ricco di storia e di bellezze architettoniche Venerdì 14 Maggio 2010
pagnano con negozi e botteghe la via principale, una via Roma a destra venendo dal Torrazzo, in fila ininterrotta fino a Borgo Serio. Mentre a sinistra si interrompono una volta davanti al luogo un tempo destinato al Monte dei Pegni, una seconda volta di fronte al Sagrato della Parrocchiale a alla Piazza del Comune, per poi riprendere fino alla chiesa del Presepio, e quindi, sempre in parallelo con gli altri, fino allo spiazzo dov'era Palazzo Brunenghi, ora sede del Museo e della Biblioteca civica. I Portici sono stati ripavimentati nel 1849 per consentire un passeggio più agevole. Il Torrazzo La costruzione, in mattoni a vista, della Torre Isso, detta «Il Torrazzo», risale all'antica Castelleone, allora Castel Manfredi, quando aveva la funzione di fortificazione e di vedetta sui Castelli vicini. Alto 47 metri, a base quadrangolare, ha i muri dello spessore di m.1,75, presenta varie feritoie e un accesso laterale. Probabilmente
Il Santuario della Misericordia A un chilometro dal centro di Castelleone, immerso nel verde, sorge il Santuario della Beata Vergine della Misericordia, iniziato nel 1513, su progetto di Agostino Fondulo, e terminato nel 1525. Del Convento restano i Portici sul lato destro della costruzione, quando nel 1781 fu distrutto, e il Santuario venne riaffidato alla Parrocchia di Castelleone. Nel 1573 al corpo principale del Santuario furono aggiunti il campanile e la sagrestia. La costruzione dell'edificio é a pianta centrale, con tiburio ai tredici lati, il transetto e l'abside poligonali che esaltano la spinta verso l'alto del tiburio; mentre il braccio principale é formato da due campate. Una terza é stata aggiunta nel 1910 e ne ha alterato la struttura originale. All'interno vi si trovano affreschi cinquecenteschi raffiguranti "Cristo e gli Apostoli", dipinti sui lati del tiburio, opera di G.B. Dordoni. Di notevole pregio é l'immagine della "Madonna con Bambino", in legno, eseguita nel 1560 da Paolo Maltempo, "La Crocifissione" di G.P.Pesenti e "La trasfigurazione" di autore ignoto. Come di autore ignoto é il quadro che raffigura l'Apparizione della Beata Vergine a Domenica Zanenga, su cui si possono intravedere le figure dei Castelle
Un week end all’insegna di arte e musica nistrazione comunale, in collaborazione con Gruppo anonimo denitori e Pro Loco, organizza il «Carosello di Bande»: vi partecipano la Fanfara Alpina di Sorisole (Bg) e il Corpo Bandistico 'G. Verdi' di Castelleone.
La cantante Elena Ravelli
• Sabato 15 maggio alle ore 21, presso il Cineteatro Giovanni Paolo II, Elena Ravelli si esibisce in «Mina vs Battisti», gara di canzoni tra due miti della dell'antica cittadina cremonese. Da ricordare ancora le due tele di Angelo Bacchetta che ritraggono scene della "Deposizione" e della "Resurezzione"(del 1862), mentre nella navata centrale é stato posto il grande organo Serassi, costruito dal famoso organario nel 1836. La Chiesa di Santa Maria in Bressanoro Percorrendo un agevole sentiero in zona Bressanoro, poco distante dal centro abitato di Castelleone, ecco apparire quasi d'improvviso nel mezzo di un prato verde, delimitato da piante di alto fusto, la Chiesa di Santa Maria. L'edificio è un'imponente costruzione a mattoni a vista dove la
musica italiana. Un evento live chitarra e voce ad ingresso libero. • Domenica 16 maggio l'ammitradizione francescana viene reinterpretata in sintonia con altri fattori: oltre al culto mariano ed alla committenza degli Sforza - apportatrice di una cultura rinascimentale a matrice toscana di cui il Filarete costituisce un punto di riferimento - si riconosce l'espressione di una dimensione di fede popolare, della devozione dei Castelleonesi accresciuta dalla predicazione di Amedeo Menez de Sylva (1429-1482) e dalle sue facoltà traumaturgiche. Questi elementi uniti ad altri caratteristici della tradizione architettonica lombarda (la semplice fronte a capanna, il tiburio ottagonale) definiscono l'humus culturale cui avrebbe attinto l'architetto di Bressanoro, un artista tuttora anonimo, ma certo da
Il programma: - ore 9,30 - Apertura della Mostra «Arteinpiazza»; - ore 16,30 - Sfilata per le vie cittadine dei corpi bandistici; - ore 17 - Intrattenimento musicale in Piazza del Comune - ore 18 - Santa Messa - ore 19 - Chiusura della mostra di Pittura - ore 20,45 - Concerto finale in Piazza del Comune. annoverarsi tra le maestranze al servizio della committenza sforzesca. L'aspetto di straordinaria novità della chiesa di S.Maria in rapporto con gli edifici religiosi coevi lombardi consiste nella particolare configurazione planimetrica basata su un'innovativa pianta a croce greca libera in cui il corpo di base è costituito da un ampio quadrato sui cui quattro lati si aprono altrettanti vani quadrati, di minori dimensioni, che vanno a costituire i bracci della croce, ognuno dei quali sormontato da una cupola non estradossata. Il vano più ampio è quello al centro della croce sormontato dalla cupola corrisponde esternamente al poderoso tiburio.
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A Soncino, arte e cultura tra Rocca e strade antiche
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Il Cremonese
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oncino è certamente uno dei borghi cremaschi da visitare durante una gita fuori porta primaverile. Infatti, soprattutto in questo periodo, la ridente cittadina ai confine con la provincia di Brescia, ha in cantiere una serie di iniziative assolutamente interessanti. L'odierno centro storico di Soncino doveva nel passato emergere dalle acque e, quindi, poteva essere un luogo molto ben protetto e sicuro. A testimoniarlo la famosa Rocca Sforzesca che risale al XV secolo; formata da un cortile principale attorniato da quattro torri, tre a pianta
quadrata ed una cilindrica la Rocca di Soncino è una delle mete più visitate del borgo. Antistante al cortile principale, verso il borgo, sorge un caratteristico rivellino separato dalla Rocca e dal borgo da quattro ponti levatoi. Intorno a tutta la cittadina di eleva la cerchia delle mura e sotterranei. Lungo i due chilometri di mura medioevali sorgono sei torrioni ed in diversi punti si stanno recuperando interessanti strutture sotterranee che facevano parte della difesa militare quattrocentesca. Da non perdere poi anche il palazzo comunale e torre civica sulla piazza del Comune.
Cosa c’è da vedere
• Pieve di S. Maria Assunta (XII sec.). E' la chiesa più importante del borgo, fondata nel XII sec. fu una delle prime chiese della diocesi di Cremona. Venne rimaneggiata a più riprese, di cui l’ultima nel XIX sec. diede l’impostazione attuale. Rilevanti al suo interno un affresco raffigurante la trinità ariana, un dipinto di Mathias Stormer e due sculture lignee. • Museo della Stampa. Si trova nella Casa degli Stampatori e vuole rappresentare la storia della stampa soprattutto incentrandosi sugli albori e sulla sua evoluzione. Trova ispirazione dalla famiglia Soncino, stampatori ebraici che diffusero nel mondo la stampa.
• Casa degli Stampatori. Secondo la tradizione era la casa della famiglia di ebrei che a Soncino stamparono nel 1488 la prima bibbia ebraica completa al mondo ad
opera di Ghershom Nathan Soncino e poi presero il nome dal borgo di Soncino. Attualmente è sede del Museo della Stampa.
• Museo Archeologico. Si trova nella frazione di Gallignano e raccoglie alcune testimonianze archeologiche ritrovate nel territorio.
Tantissime iniziative per l’intrattenimento
Questo week-end: • Fili di poesia: mostra di incisioni e carte di Pierantonio Verga presso la Casa degli Stampatori. • Mercato biologico presso ex-Filanda. Il prossimo week-end (22-23 maggio 2010): • Giornata italiana dei castelli: la manifestazione, nata alla fine degli anni ’90 e promossa dall’Istituto Italiano dei Castelli in collaborazione con Provincia di Cremona e Regione Lombardia tende a promuovere le varie strutture murate e castellate per renderle più conosciute e frequentate da un turismo interessato alla magnificenza di monumenti segnati dal processo storico. A Soncino prevede l’ingresso gratuito alla Rocca Sforzesca (orari10.00 - 12.30 e 15.00 - 19.00) e la visita gratuita in Rocca e alla mostra La terracotta a Soncino. • XVIII Festa di Primavera: con VI Sagra delGusto, V Biennale del Ferro Battuto con artigiani, hobbisti, pittori e associazioni per le vie del paese. In Piazza Garibaldi punto di ristoro attivo tutta la giornata
Il Parco Oglio Nord, una finestra sulla natura
Soncino è sede culturale del Parco Oglio Nord e sul territorio comunale sorgono due riserve naturalistiche sul fiume stesso: la Riserva naturale Bosco de l'Isola e la Riserva naturale Bosco di Barco. Inoltre fa parte del proposto Parco del Pianalto della Melotta. Dal punto di vista naturalistico hanno rilevanza anche due canali: il Naviglio Grande Pallavicino e il Naviglio Nuovo Pallavicino.Interessante dal punto di vista naturalistico il Parco del Ti-
nazzo, che sorge a un paio di km a nord del borgo sulla strada Calciana. Creato dalla famiglia Cerioli nell' '800 custodisce accanto a tipiche piante locali, di cui alcune secolari, anche essenze provenienti da altri continenti. Nel parco Tinazzo ci sono diverse aree pic nic ed una zona con a disposizione griglie per pranzare all’aperto.Nel territorio comunale esiste anche un sito di interesse archeologico dove probabilmente sorgeva una villa romana.
Il Cremonese
A
nche Pandino è uno dei borghi cremaschi da non perdere in una gita domenicale fuori porta. In particolare merita una visita al Castello Visconteo, anch’esso oggetto del progetto Giornata dei castelli italiani. La prima notizia documentata su Pandino risale al 1144. Ciò che rende unico il castello è il fatto di essere il meglio conservato tra tutte le costruzioni viscontee del XIV secolo. Venne fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie, Regina della Scala, intorno al 1355 come residenza di campagna per la caccia, grande passione del signore. Infatti la zona di Pandino, con i suoi boschi ricchi di selvaggina, era perfetto per questo scopo. La costruzione ha la forma tipica dei castelli di pianura dell'epoca: pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore. All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili. Il lato est del piano inferiore era originalmente aperto come una sorta di secondo porticato, ed era adibito a salone dei banchetti. Il castello nel '300 fu completamente decorato in ogni suo spazio, persino nella stalla oggi occupata dalla biblioteca. Le pitture del castello erano costituite da svariate forme geometriche, tarsie a imitazione del marmo e alcune figure umane. Nelle forme geometriche trovarono posto gli stemmi della famiglia: il biscione visconteo, la scala stemma dei signori di Verona, l'impresa personale di Bernabò. Gli stemmi sono ripetuti ovunque, quasi per ammonire chiunque entri nel castello della potenza dei signori di Milano.
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In gita al castello di Pandino Uno dei borghi più belli del cremasco
Camperisti in raduno al Castello Tra Chiese e oratori, bellezze da visitare
Gli appuntamenti del prossimo fine settimana. • Sabato 22 maggio presso l’arena esterna del Castello si terrà il raduno camperisti dal mattino; alle ore 21.00 Il clima sarà allietato dal concerto della banda di Pandino, sezione degli ottoni, sempre nell'arena interna del castello; sono inoltre possibili visite guidate al Castello visconteo (orari: 10.30 -12.00, 14.30 - 18.30; biglietto: solo Castello € 3,00 intero e € 1,00 ridotto; nuovo itinerario “Il Castello e gli an-
goli segreti di Pandino” € 5,00 intero e € 2,00 ridotto).
• Domenica 23 maggio sempre presso l’arena esterna del Ca-
stello continuerà il raduno camperisti fino alle ore 18.00; ci sarà anche un’esposizione di moto d'epocasotto i porticati del Castello, dal mattino e la costante presenza di figuranti in abito d'epoca nelle arene interne ed esterne del castello; a rendere ancor più gradevole il clima ci sarà il mercato caratteristico organizzato dall'Associazione Commercianti nella piazza antistante il Castello e nella via principale; ancora visite guidate al Castello visconteo (orari: 10.30 - 12.00, 14.30 – 18.30).
Il circondario, da Nosadello a Gradella Appena fuori dal borgo Nosadello e Gratella, piccoli centri che dal 1868 sono inglobate nel comune di Pandino. Da non perdere, soprattutto Gratella. • Nosadello doveva esistere già in epoca medievale, e oggi il suo edificio più importante è la chiesa di S. Pantaleone, eretta nel 1923 al posto di una costruzione più antica: a pianta centrale con tiburio ottagonale, unisce sia all'interno che all'esterno richiami all'arte romanica, a quella gotica e a quella rinascimentale.
• Gradella è il sito presumibilmente più antico del territorio comunale pandinese, essendo citata già nel X secolo come 'castrum', e con il nome originario di Gardella. Dal 1558 la contea di Gradella divenne proprietà della nobile famiglia dei Maggi, che si è occupata del borgo fino a pochi decenni fa. La lunga permanenza del luogo sotto un unico proprietario ha permesso all'abitato di mantenere un aspetto omogeneo; ancora oggi, infatti, Gra-
della appare come un integro e caratteristico borgo contadino, con le case dipinte in giallo con rifiniture in rosso, tradizione cui rimangono fedeli anche le recenti ristrutturazioni. Notevole la villa padronale dei conti, di cui si ha notizia dal 1740, ma che probabilmente esisteva già in precedenza, e che ha subito modifiche nei secoli successivi. Accanto alla piazza dell'abitato trova posto la parrocchiale dedicata alla SS. Trinità e a S. Bassiano, riedificata nel 1895.
Da non perdere a Pandino: • Oratorio S.Marta. Di questo edificio esistono poche notizie. Venne probabilmente costruito nel corso della seconda metà del '400 come cappella del castello, che non era dotato di un luogo di preghiera. In origine l'oratorio era più piccolo, essendo la parte anteriore costituita dal nartece (chiuso nel settecento), un portico destinato a chi non era ancora stato battezzato e non poteva perciò entrare per le funzioni. L'interno è a navata unica e termina con un'abside poligonale. Sulle pareti sono visibili ancora in buono stato i dipinti quattro-cinquecenteschi che decoravano l'edificio: angeli con i simboli della passione sull'abside, Dio Padre in gloria e un'Annunciazone sull'arco trionfale, ai lati del presbiterio
S. Marta e S. Margherita, le due sante protettrici di Pandino. • Chiesa di S.Margherita. E' la parrocchiale di Pandino, ricostruita alla fine del XVIII secolo dal luganese Carlo Felice Soave, in forme schiettamente neoclassiche: la facciata infatti, con le sue semicolonne corinzie, si richiama al Pantheon. All'interno troviamo ancora colonne in marmo d'ordine corinzio con il fusto liscio, mentre la volta è arricchita da dipinti degli inizi del'900. La chiesa conserva importanti opere di pittori cremonesi: una tela di Marcantonio Mainardi del 1599, nella seconda cappella destra, raffigurante la S.S. Trinità, e due tele di Andrea Mainardi, una Assunzione della Vergine del 1586 e, dietro l'altare, una Sacra Conversazione del 1587.
Cultura&Spettacoli Vespro della Beata Vergine Con la Bachakademie Stuttgart per il Festival Monteverdi Venerdì 14 Maggio 2010
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La Internationale Bachakademie Stuttgart
Protagonisti Ton Koopman e i complessi Amsterdam Baroque Choir & Orchestra
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di Federica Ermete
abato 15 maggio il Festival Claudio Monteverdi giunge al suo momento culminante. Nella chiesa di San Marcellino, alle ore 21, viene eseguito il “Vespro della Beata Vergine”, composto da Claudio Monteverdi nel 1610 e pubblicato, nello stesso anno, presso il veneziano Ricciardo Amadino con dedica al Pontefice Paolo V. Nel IV centenario della composizione di tale opera, considerata uno dei monumenti del repertorio sacro di tutti i tempi, la rassegna cremonese, intitolata al suo autore, ne propone una nuova interpretazione affidata a Ton Koopman e ai complessi Amsterdam Baroque Choir & Orchestra, da lui stesso fondati rispettivamente nel 1979 e nel 1992. Scegliendo di fermarsi, con le sue esecuzioni, “alla morte di Mozart”, (unica eccezione la direzione del “Concert Champêtre” di Francis Poulenc composto nel 1928), Koopman è di fatto uno dei più sensibili e intelligenti interpreti del repertorio Sei-Settecentesco. Il “Vespro della Beata Vergine” fu la prima opera sacra
I mottetti di Bach a San Marcellino
L’Amsterdam Baroque Choir al gran completo
di Monteverdi dopo il suo primo lavoro pubblicato ventotto anni prima. Si tratta di un lavoro monumentale scritto per un grande coro che possa coprire dieci parti vocali in alcuni movimenti e possa scomporsi in cori separati in altri, mentre accompagna ben sette differenti solisti. Le parti strumentali sono scritte per violino e cornetto, mentre la composi-
zione del ripieno non è specificata dall'autore. Estremamente complessa per invenzione compositiva e per articolazione interna, destinata ad esaltare quello “stile concertante” che il suo autore poneva alla base della “moderna pratica”, l’opera ha affascinato una folta schiera di musicologi ed esecutori, sollevando anche molti interrogativi sulla sua reale funzione e
la corretta interpretazione. Nel 1994 Ton Koopman e l’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir hanno intrapreso uno dei più ambiziosi progetti discografici delle ultime decadi: l’esecuzione e la registrazione integrale delle Cantate sacre e profane di Bach. Per questo straordinario progetto hanno ricevuto il “Deutsche Schallplattenpreis Echo Klassik”.
Settimana Organistica con Ernst Kubitschek
Domenica 16 maggio alle 18.15, nella Chiesa di San Sigismondo, ha luogo il secondo appuntamento della XXXIII edizione della Settimana Organistica Internazionale. Protagonista è l’austriaco Ernst Kubitschek. Il programma prevede toccate e capricci di G. Frescobaldi, B. Pasquini, J. K. Kerll e G. Muffat, cui si aggiungono la Fantasia sopra
“ut-re-mi-fa-sol-la” di J. J. Froberger e la Fuga in C (oltre una toccata ed un capriccio) di J. J. Walter. Kubitschek ha concluso l´’accademia di musica con lode nella classe di R. Clemencic per il flauto dolce e di A. Forer per l´organo, strumenti in cui ha conseguito la specializzazione. Il musicista vanta anche una laurea ottenuta con una
tesi sull’uso degli abbellimenti nel 1600. Col complesso di musica da camera barocca “Affetti Musicali” svolge un’intensa attività concertistica in tutta Europa e negli Usa. Nel 2000 la città di Innsbruck gli ha consegnato, assieme alla moglie, la violinista Marianne Rônez, il premio “Jacob Stainer” per particolari meriti conseguiti nella musica antica.
Venerdì 14 maggio alle ore 21, nella Chiesa di San Marcellino risuonano le note di alcuni mottetti scritti da Johann Sebastian Bach. Protagonisti del concerto, che si inserisce nel cartellone del Festival Claudio Monteverdi 2010, sono la Internationale Bachakademie Stuttgart e il suo direttore Helmuth Rilling. «La musica ha il potere di scuotere le persone e di penetrare profondamente in loro, obbligandole a riflettere. Ciò non potrebbe però essere definito né confortevole, né scontato, tantomeno rasserenante». Questo è il credo di Helmuth Rilling, nato a Stoccarda nel 1933, ambasciatore nel mondo dell’opera di Johann Sebastian Bach, ma anche fervente sostenitore della musica corale romantica, nonché di quella contemporanea. Quella di Rilling per Bach è un’autentica devozione, al punto tale da averlo portato a fondare, nel 1981,
la Internationale Bachakademie Stuttgart con la quale ha proposto, e propone tuttora, esecuzioni, masterclass per cantanti e direttori, convegni e accademie in tutto il mondo. L’ensemble, che è formato da coro e orchestra, si basa su giovani talenti provenienti da 25 paesi. I mottetti proposti per la serata sono per lo più a doppio coro, sul modello veneziano; concisi e complessi, richiedono virtuosismo, vigore e sensibilità esecutivi. Il fascino di queste composizioni sta nell'impiego accorto della fuga, del canone e del contrappunto, ma anche nelle altissime doti comunicative, sono infatti una mirabile espressione della gioia di cantare le lodi del Signore. Una curiosità su Helmuth Rilling: combinando la sua duplice veste di direttore e pedagogo, egli ha individuato un sistema di lezioni-concerto durante le quali, sostiene, “fa capolino sulla spalla del compositore” per spiegare
Pim Pum Pam Festival, 2ª edizione Ispirarsi a Caravaggio in mostra Grandi concerti ed eventi paralleli Interpretazione dell’arte dell’artista in chiave moderna
Presso la Fondazione Cit-tà di Cremona è possibile visitare la mostra “Ispirarsi a Caravaggio”, inaugurata lo scorso 6 maggio. La mostra, ideata e curata da Mariarosa Ferrari Romanini, si inserisce nell’ambito delle iniziative che fanno da corollario alla rassegna “La notte dei musei”. In occasione del IV centenario della morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio, la Fondazione cremonese rende un omaggio singolare al genio del pittore, attraverso le opere di alcuni artisti contemporanei fra i più rappresentativi, che hanno preso spunto proprio dalle tele dell'artista. Questa ispirazione, a tratti fugace e talvolta meticolosa e meditata, è sottesa, sempre e comunque, all’indiscussa abilità del maestro. Alla curiosa e peculiare iniziativa hanno aderito artisti che, pur avendo seguito percorsi individuali personalissimi e differenti fra loro, sono accomunati dalla medesima attrazione verso l’opera di Caravaggio. Per l’occasione gli artisti si fanno interpreti autentici dello stile del maestro, non tanto perché cercano di riprodurne la tecnica e i modi, ma perché si prodigano a tradurre nel nostro tempo l’approccio all’ar-
te di Caravaggio. In quest’ardita impresa i pittori si applicano con estro, immediatezza e profondità di pensiero, quasi fossero magicamente soggiogati dal desiderio di indagare e comprendere l’enigma, di svelare il mistero, sottesi alle tele del Caravaggio. L’azione dell’artista, che osserva, medita, disegna, traduce e reinventa soggetti e temi cari a Merisi, diviene dunque un inequivocabile strumento di conoscenza da offrire con garbo reverenziale allo spettatore. Gli artisti che espon-
gono sono: Floriano Bodini, Gabriele Brucceri, Umberto Chiodi, Gianfranco Ferroni, Letizia For-nasieri, Alberto Gianquinto, Piero Guccione, Federico Gui-da, Claus Larsen, Giovanni Manfredini, Carlo Mattioli, Enrico Minguzzi (nella foto una sua opera), Ugo Riva, Piero Ruggeri, Franco Sarnari, Luca Vernizzi, Giancarlo Vitali. La mostra si chiude il 10 giugno. Orario: feriali 9-12.30 e 15-19; sabato e domenica 17-19. Chiuso ltutti i unedì e il 2 giugno.
Dopo l’entusiasmante prima edizione, distintasi per successo di pubblico e contenuti, lo staff del Centro musica “Il Cascinetto” del Servizio Politiche Giovanili del Comune di Cremona, presenta la seconda edizione del “Pim Pum Pam Festival”, manifestazione legata al progetto regionale “Pianeta Giovani - Creatività ed Opportunità”. Iniziata mercoledì 12 maggio, la manifestazione si pone come appuntamento tardo-primaverile in centro città, accendendo la stagione musicale estiva cremonese con un cartellone qualitativamente elevato e di grande richiamo. Sui palchi si alternano infatti alcuni dei migliori progetti Italiani come Max Gazzè, Motel Connection, Nina Zilli, Cristiano Godano e Riccardo Tesio (Marlene Kuntz) con il reading de “Il Terrore”,
Niccolò Fabi & Back to School!, Colle der Fomento e altri. La sera di venerdì 14 maggio (a partire dalle 20.30 nei giardini di Piazza Roma), l’apertura dei grandi concerti è affidata alle esibizioni del fenomeno soul del momento, esploso nell’ultimo festival di Sanremo: Nina Zilli ed il side-project di Samuel dei Subsonica Motel Connection. Presso il Chiostro del Foppone
è inoltre possibile ammirare la mostra fotografica “Costruire” a cura di Francesca Frosi. Sabato 15 maggio costituisce il momento clou dell'intero festival. La giornata viene aperta da Cristiano Godano e Riccardo Tesio (Marlene Kuntz) con il reading de “Il terrore” presso il Chiostro del Foppone; nel frattempo, sotto la Galleria XXV Aprile, si attiva la zona expo del Vanitas Market. Per quanto riguarda i concerti, sonorità black e pop fanno da padroni. Oltre ai protagonisti locali di Cantiere On Web 2010, si esibiscono i paladini storici dell' hiphop Italiano: Coller der Fomento e l'importante cantautore romano Max Gazzè (nella foto). Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Per maggiori informazioni: www.centromusicacremona.it - info@cantieresonoro.it
“Voci d’autore” mette in mostra sei artisti Sabato 15 maggio alle ore 18.30, presso la Galleria Daniela Rallo in piazza S. Abbondio 1, viene inaugurata la mostra “Voci d'autore” con la presentazione di Tiziana Cordani. La rassegna, al secondo appuntamento dopo il Museo Diocesano di Mantova, permette di ammirare una trentina di opere di sei importanti artisti contemporanei: Piergiorgio Baroldi, Brunivo Buttarelli, Vito Mele, Roberta Musi, Franco Tarantino e Franco Vasconi. I pittori, alcu-
ni dei quali si sono ispirati all'opera del grande Caravaggio, sono tutti accomunati dalla ricerca e dalla sperimentazione di nuove e suggestive vie nell’ambito dell’arte figurativa. La mostra, che è itinerante, nei prossimi mesi toccherà sedi prestigiose come i Magazzini del Sale a Venezia e la Biblioteca Umanistica dell’Incoronata a Milano. La mostra è visitabile fino al 30 maggio da mercoledì a sabato, ore 10.30-13 e 16.30-20 e su appuntamento.
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Cultura & Spettacoli
Venerdì 14 Maggio 2010
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di Federica Ermete
abato 15 maggio “La notte dei musei” giunge al suo momento clou, quando tutte le sedi del sistema museale cittadino terranno aperte le porte fino a tarda ora, per invitare i cremonesi a riappropriarsi dei luoghi deputati al sapere e alla loro storia. Questi i principali eventi che si succederanno al Museo Civico. Alle ore 21 Petra Magoni e Ferruccio Spinetti omaggiano Caravaggio con il concerto “Musica nuda”. In un connubio di voce e contrabbasso vengono proposti, in una versione molto libera, celebri brani del repertorio nazionale ed estero. Pur restando fedele al format di essenzialità e di musica spogliata, il concerto dimostra la sua capacità di aprirsi ad artisti eccezionali; l’album da cui trae origine contiene infatti numerosi titoli scritti da Petra e Ferruccio e da altri autori (Pacifico, Cristina Donà, Nicola Stilo, Stefano Bollani, David Riondino). “Musica nuda” è l’arte di saper “spogliare” le opere musicali, a qualsiasi repertorio esse appartengano, per conservarne solo la struttura essenziale. Si tratta di un raffinato omaggio a Caravaggio e alla sua pittura realizzato appositamente per l’occasione. Dalle 22.15, un appassionate
Tutte le strutture cremonesi terranno aperte le porte fino a tarda ora
“La notte dei musei” e un sabato speciale
La locandina del film “Caravaggio” diretto da Angelo Longoni
“viaggio” musicale è garantito dai virtuosi dell’Istituto superiore musicale “Claudio Monteverdi”, per scoprire le opere conservate negli spazi del museo. Successivamen-
te (23.30) le sorelle Marinetti sono protagoniste di “Omaggio al passato - Da Monteverdi al Foxtrot”, una sorta di “peregrinazione musicale” attraverso differenti momenti
Pianeta Giovani
storici. A seguire Joe Meneghini propone “Loopin’poems”, un progetto ambient–acustico nato dall’esigenza di evadere, anche per una sola ora, dal vortice dell’incalzante stress quotidiano, evadere dai ritmi ossessivi e suoni frenetici carichi di rabbia che ci circondano. A tale scopo Joe, con la sua sei corde, fa percorrere un viaggio mentale e dell’animo attraverso otto sue composizioni, accompagnando un piacevole momento di degustazione. Dalle ore 21 in Sala Puerari viene proiettato il film “Caravaggio”, diretto da Angelo Longoni, sceneggiato da James Carrington e Andrea Purgatori e musicato da un altro premio Oscar, Luis Bacalov. Il film parte dalla nomea di artista maledetto che circonda il mito del protagonista, interpretato da Alessio Boni, per fare dell’ambivalenza e della contraddizione la propria cifra.
Con la collaborazione di
SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
«Il fiore della mia vita è profumo d’amore» Autore: Osvaldo Martani
Sibilla ha sedici anni e un destino che la priva prematuramente della gioia della vita: nel giro di sei mesi dai primi sintomi della malattia la ragazza muore. La leucemia ruba i sogni di un’adolescente che si affaccia al mondo e che inizia a prendere coscienza della propria crescita fisica, intellettuale ed emotiva. L’esistenza di Sibilla si perpetua nel tempo grazie agli scritti, una serie di lettere e di riflessioni, che lascia e che portano il lettore a riflettere sul senso della Vita. La parte conclusiva dell’opera riporta le considerazioni dell’Autore. La storia di Sibilla, verosimile nella sua tragicità, vuole essere un messaggio di Amore inteso nel senso più ampio del termine e di Fede: la vera felicità viene raggiunta, secondo l’Autore, attraverso la sofferenza, perché è solo attraverso l’esperienza del dolore che si riesce a prendere coscienza di sé e a comprendere il proprio prossimo.
http://informagiovani.comune.cremona.it
Tatuatori, è boom in quasi tutta Italia D
Ormai è diventata una moda su larga scala e chi realizza i tatoo è regolamentato da leggi
di Diego Corsini
a simboli malavitosi e marchi carcerari a fenomeno economico e di costume in costante espansione. I tatuaggi seducono sempre di più e dimostrano una capacità di resistenza tale al susseguirsi delle mode». E’ quanto emerge da uno studio di Confartigianato Imprese Firenze. Maschio, 30 anni e un bel tribale sulla spalla: è l’identikit del tatuato tipo. Mentre i tatutaori professionisti aumentano ogni giorno di più. La Toscana è stata la prima regione ad aver regolato con un’apposita legge le professioni di tatuatore e piercer, avviando anche un monitoraggio su questo universo a lungo malvisto dalla società. I dati parlano di oltre 40 tatuatori
riconosciuti solo nella provincia di Firenze e proprio nei giorni scorsi Confartigianato di Sesto Fiorentino ne ha “laureati” altri 18: 9 maschi e 9 femmine, tra i 26 e 45 anni, che hanno seguito il corso di formazione obbligatorio (organizzato da Confartigianato e cofinanziato dalla provincia di Firenze) e superato un esame finale. Il 59,2% dei tatuatori professionisti, inoltre, fa oltre 30 lavori al mese. Come detto, lo studio rivela che chi decide di farsi disegnare sulla pelle in modo indelebile è maschio nel 70,52% dei casi. Il 52% ha tra i 26 e i 35 anni, mentre la fascia 18-25 rappresenta il 30%; quella 36-45 il 16; gli over 46 il due. Ce ne sono davvero per tutti i gusti: una volta le persone che dipingevano il proprio corpo in maniera permanente erano davvero in poche, per di più fa-
centi parte di gruppi ristretti, oppure appartenenti a tribù al di fuori del mondo civilizzato come noi lo conosciamo. Oggi naturalmente il tatoo è diventato un simbolo, un trofeo da esporre, un
messaggio da recapitare, un abbellimento, insomma, che vi piaccia o meno, si parla talvolta di veri e propri capolavori. Anche chi sviene al sol pensiero dell’ago non potrebbe non riconoscere
il valore artistico di alcuni lavori, come al contrario ci sarà capitato di rabbrividire dinnanzi ad alcuni obbrobri per di più permanenti incisi sulla pelle di qualcuno. Ma va di moda...
Fonte: www.musicsite.it
GIAPPONE: DOPO MUTANDE SPAZIALI TEST SULLA FEDERA ANTI-ODORI Dopo le mutande spaziali arriva la federa che assorbe con efficienza gli odori corporei, ultimo ritrovato ipertecnologico made in Japan. Si basa sulla tecnologia sviluppata dal produttore nipponico Goldwin con l’Agenzia spaziale giapponese. Come gli speciali slip, la federa utilizza un tessuto antibatterico che sarebbe in grado di assorbire il 92% degli odori della traspirazione e l'82% di quelli accumulati con il tempo. E' in vendita sul web per il mercato interno a 1.980 yen (17 euro). INDIA: YOGHI CHE VIVE D’ARIA PER MEDICI RIMANE UN MISTERO Dopo 15 giorni di esami, i medici non sono riusciti a spiegare il mistero dello yoghi indiano che dice di vivere senza bere e mangiare. L’eremita per questo è stato sottoposto ad un accurato check-up in una stanza isolata di un ospedale sorvegliata da telecamere 24 ore su 24. Durante questo periodo non ha consumato alcun cibo o bevuto acqua e non ha urinato o defecato. L’eremita era già stato studiato nel 2003. SEMPRE PIÙ CIBO ETNICO IMPENNATA PER KEBAB E FELAFEL Felafel, kebab, nachos: i cibi etnici piacciono sempre di più agli italiani. Le vendite hanno segnato una crescita del 60%. A rilevare il nuovo trend, l’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni. Ad apprezzare i nuovi cibi sono soprattutto i giovani. In cima alle preferenze campeggiano gli alimenti cinesi, messicani e indiani.
Non si assiste spesso alla fioritura di tante diverse versioni di una canzone a breve distanza dal suo rilascio originale, quello di “Wavin’ flag” è probabilmente un piccolo record. Pubblicata inizialmente dal rapper somalo-canadese K’Naan nel suo album “Troubador” circa un anno fa, la canzone è stata smembrata e ricostruita una prima volta per un progetto benefico legato al terremoto di Haiti (l’iniziativa ha visto per l’occasione un supergruppo di artisti canadesi), poi è stata scelta dalla Coca-Cola come canzone ufficiale dello sponsor per gli imminenti campionati del mondo di calcio sudafricani. Per K’Naan (nella foto) è stato il momento di cominciare un lavoro impressionante, consistente nello sviluppare versioni alternative a raffica: un celebration mix, una anglo-spagnola con David Bisbal, poi altre per i mercati cinese, thailandese, arabo... e si potrebbe continuare, ma si rischia l’elenco soporifero. Meglio soffermarsi
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sulla più internazionale, quella che vede la partecipazione di due titani come David Guetta e Will.I.Am e che, nonostante l’influenza dei due nomi citati sia più di copertina che effettivamente profonda a livello musicale, in fin dei conti pare la più rifinita e patinata. Wavin’ flag è già nel nome un inno che invita a sbandierare il proprio entusiasmo, in uno scenario nel quale a fronte di tutte le
ingiustizie la ricerca della libertà verrà premiata dalla forza con cui si crede nell’amore universale, una volta di più indicato come unica redenzione possibile. Al di là di temi tanto incisivi, in cui echeggiano guerre e ribellioni pacifiche, la gioiosa forza della canzone ed una notevole freschezza dei toni ne faranno una delle colonne sonore della prossima estate.
Ha da poco fatto la sua comparsa un nuovo ed ambizioso sito di e-commerce: Comelity.com. Un negozio virtuale dedicato all’eleganza, al prestigio, al design. Qui potrete trovare borse professionali, accessori per lui e per lei, strumenti per la scrittura, orologi e accessori per la scrivania, naturalmente delle migliori marche (Piquadro, Nava design, Aurora, Vittorio Martini e molto altro ancora). La strada intrapresa è ambiziosa, ma già ben programmata: servizio, qualità, eleganza. Non resta che provare...
& CREMA
Cultura Spettacoli
Cinaski in scena ad Alice
Ad “Alice nella città”, in via Cappi a Castelleone, venerdì 14 maggio alle 22 Vincenzo Costantino Cinaski mette in scena il reading “Poesia e musica sulla via della sete”, con l’eccezionale accompagnamento di Folco Orselli al pianoforte. Poeta e performer, conosciuto come il più stretto collaboratore di Vinicio Capossela, Vincenzo Costantino Cinaski è un artista “libertario e naufrago volontario”, in grado di liberare la poesia dai luoghi più improbabili. Egocentrico e sbruffone, ma sotto sotto terrorizzato dalla vita, Cinaski sembra, a quarantaquattro anni suonati, un uomo fuori dal tempo. Il reading che mette in scena ad Alice rappresenta un lavoro ironico, anarchico, sregolato e profondamente diretto. Lo spettacolo di Chinaski è una celebrazione della curiosità.
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di Tiziano Guerini
abato 15 maggio, alle ore 21, Paola & Chiara inaugurano il loro “Summer tour 2010” a Crema nella suggestiva cornice di CremArena. Il duo femminile, accompagnato da una band d’eccezione, ripercorrerà durante il concerto tutti i numerosi successi che l’hanno fatto amare dal pubblico. Le famose sorelle intraprendono la tournee per l’uscita del nuovo album, previsto per il prossimo autunno. Paola & Chiara sono protagoniste di uno spettacolo che successivamente coinvolgerà le piazze e i club. La band sul palco è composta da Andrea Zuppini alle chitarre, Eric Cisbani alla batteria, Marco Primavera alle tastiere e Lucio Fasino al basso. Le sorelle Paola e Chiara Iezzi, meglio note come Paola & Chiara, esordiscono nel mondo dello spettacolo come coriste di Max Pezzali, ma si fanno notare dal grande pubblico nel 1997, quando vincono la sezione “Nuove proposte” del Festival di Sanremo con il brano “Amici come prima”, contenuto nell’album “Ci chiamano bambine”, premiato con il disco di platino. L’estate del ’97 vede Paola e Chiara impegnate sul palco del Festivalbar per promuovere il loro secondo singolo “Bella”, mentre nel 1998 c’è stato il ritorno a Sanremo, questa volta nella categoria “Big” per presentare “Per te”, che ha ottenuto il Premio Città di Recanati per la musica d’autore. A novembre dello stesso anno
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Sabato il Fatf è protagonista a Melun in Francia
Il Franco Agostino Teatro Festival (Fatf) si presenta per la seconda volta in Francia, a Melun, cittadina dell’interland parigino gemellata con Crema, con un programma ricco di iniziative sabato 15 maggio. La II edizione del Festival Franco Agostino France è una giornata di musica e teatro che coinvolge gli studenti di 5 tra collèges e lycées (medie e superiori), 2 scuole di teatro e il Centro sociale Jules Ferry. A loro si aggiunge anche una rappresentanza del
Fatf che arrive da Crema per assistere e partecipare alle iniziative in programma. Tutti gli spettacoli sono legati tra loro da un filo rosso comune: il “coraggio” che è il tema della XII edizione del Fatf. La festa prende il via in mattinata con una parata per le vie della città dei giocolieri della scuola teatro Laribalta di Novara e la musica suonata da alcuni rappresentanti della banda di Crema. Alle 14, alla Salle des fêtes, la giornata entra nel vivo: sul palco
Paola & Chiara Iezzi sabato CremArena Le due sorelle della musica si esibiscono in città alle 21 Paola & Chiara
Paola e Chiara hanno deciso di pubblicare il loro secondo album, “Giornata storica”, lanciato dal singolo “Non puoi dire di no”, che ottenne moltissimi passag-
Venerdì 14 Maggio 2010
gi radiofonici. Dopo due anni di impegni televisivi e radiofonici, Paola e Chiara sono tornate a dedicarsi alla musica, lanciando il loro terzo album “Television”,
preceduto da quello che si è rivelato un fortunato tormentone: “Vamos a bailar (Esta vida nueva)”, brano vincitore di un disco di platino e vincitore del “Disco per l’estate” e del Festivalbar 2000. Il successo è stato bissato nel 2002 con “Festival”, il singolo che ha aperto la strada all’omonimo album. La colonna sonora dell’estate 2003 è stata Kamasutra, nuovo singolo tratto da Festival, che ha riportato P&C alla ribalta, in attesa dell’uscita del loro quinto album, “Blu”. Nel 2005 Paola e Chiara sono tornate sul palco del Festival di Sanremo, che tanta fortuna ha portato loro negli anni scorsi, cantando “A modo mio”, brano contenuto nell’album “Greatest hits Paola & Chiara”, che raccoglie i loro più grandi successi ed alcuni pezzi inediti. Una presenza di successo nel panorama della musica leggera italiana e una presenza importante per inaugurare CremArena estate 2010.
si alternano gli interpreti di 8 spettacoli: racconti sulla forza d’animo delle donne africane, testimonianze delle resistenti italiane, itinerari coraggiosi da Londra alla Mancha, ecc. Le rappresentazioni sono scandite da intervalli musicali particolari: a suonare è, infatti, un ensamble internazionale composto, tra gli altri, dai musicisti della Banda di Ombriano. La XII edizione del Fatf si concluderà a Crema, al Teatro San Domenico, il 28 maggio.
Amenic propone lunedì la proiezione di “Jude” Per la rassegna “Una passione per Bach”
Amenic Cinema prosegue la rassegna dal titolo “Una passione per Bach” con la proiezione lunedì 17 maggio del film “Jude” di Michael Winterbottom, in sala Alessandrini alle ore 20.45. Principali interpreti sono Christopher Eccleston, Kate Winslet, Liam Cunningham, Rachel Griffiths LA TRAMA Tratto dal romanzo di Thomas Hardy, “Jude l’oscuro” (1895), il film narra la vicenda di Jude, giovane scalpellino con ambizioni intellettuali. Sposato alla concreta Arabella, si innamora della cugina Sue, brillante e anticonformista. Gli sbandamenti di ragione e sentimento metteranno a dura prova l’estrema integrità di Jude, la cui vita assume le sembianze di una tragedia moderna. La complessità tematica del romanzo di Hardy (amore, matrimonio, sessualità, convenzioni sociali, religione, morte) viene tradotta da Winterbottom in una narrazione trasparente e insieme sfaccettata, che rifugge da facili schematismi. Dialoghi modernissimi, recitazione appassionata e interessanti tocchi autoriali elevano il film al di sopra di molte scialbe trasposizioni romanzesche.
Nuovo appuntamento martedì alle 21 di “Nonsoloturisti” con la lettura del libro “La sposa birmana”
Una serata alla scoperta della Birmania Martedì 18 maggio alle ore 21 per “Nonsoloturisti”, presso la sala Alessandrini di Crema, Claudio Canal e Maurizio Gatti presenteranno una serata dal titolo “Birmania”. Insieme a loro approfondiremo la conoscenza di questa terra e scopriremo le tante “Birmanie”, dove coesistono nazionalità e popolazioni differenti. Verremo a conoscenza della vita sociale e politica birmana e della religione, buddista e non solo, che svolge una parte centrale nella vita del paese. La conversazione ruoterà attorno alla presentazione del libro “La sposa birmana” (edizioni ObarraO), l’unico
tradotto all’estero di Journal-Gyaw Ma Ma Lay, una delle più grandi scrittrici birmane del Novecento. Ma Ma Lay ha contribuito alla nascita della letteratura moderna del suo paese. Donna di lettere, ma anche giornalista, femminista e ardente nazionalista, si è battuta contro il colonialismo britannico e l’imperialismo giapponese, ha combattuto contro il regime militare a fianco di Aung San Suu Kyi ed è morta in prigione. Il romanzo, scritto nel 1955, narra di una donna forte, indipendente, culturalmente preparata, che ha rinunciato alle sue ambizioni per dedicarsi con devozione commovente alla cura del padre e che spo-
sa un birmano ormai occidentalizzato, che ha assorbito costumi cultura dei colonizzatori inglesi e vuole imporli alla moglie. Il conflitto che ne nasce è quindi metafora sia dei rapporti uomo-donna, sia del confronto tra due civiltà e racconta dell’impossibile difesa di un’identità sociale e culturale. La sposa birmana è un romanzo di ambientazione esotica, il cui valore di testimonianza è innegabile. E’ un’opera ricca di particolari storici e sociali, intelligentemente inseriti nelle vicende private dei protagonisti Durante l’incontro Andreina Castellazzi leggerà alcune letture tratte da questo romanzo.
Appuntamento domenica alle 21 organizzato dagli “Amici della musica”
In scena a Romanengo lo spettacolo di Cecchi
Da un anno a Crema si è costituita l’associazione “Amici della musica” con l’intento di «promuovere iniziative di carattere musicale abbracciando la totalità dei generi e ponendosi come coordinamento, come ponte, fra tutte le potenzialità artistiche, le associazioni ed i numerosi spazi che la città di Crema offre». Dopo aver promosso incontri di preparazione all’ascolto di appuntamenti lirici – in particolare quelli programmati dalla stagione lirica del Ponchielli – questa primavera l’associazione ha organizzato una serie di appuntamenti musicali al teatro San Domenico, alla sala Cavalli, in sala Bottesini, che ora culminano con un concerto della cantante cremasca Jessica Sole per domenica 16 maggio alle 21 a ingresso libero (fino ad esaurimento posti) dal suggestivo titolo: “La dolcezza del rock”. La cantante, che
La produzione del Piccolo Parallelo di Romanengo, in collaborazione col Parco Oglio Nord, presenta sabato 15 maggio alle ore 21 al teatro Galilei di Romanengo “Re Lear delle nebbie”, testo e regia di Enzo G. Cecchi (nella foto) con Marco Zappalaglio ed Enzo Cecchi. LA TRAMA Un uomo anziano aggrappato al proprio territorio e alla propria casa si ritrova a fare i conti con i propri figli, nati in generazioni diverse. Figli per cui l’affetto si mescola al rancore e che dispersi per il mondo non vede da anni. Di otto figli, cinque rispondono “all’appello”, di tre si sono perse le tracce. La motivazione per ritrovarsi è una lettera del padre che chiama a raccolta i figli perché sta male e vuole dividere l’eredità prima di morire. Nell’intenzione del padre dovrebbe essere una festa, ma
Jessica Sole e un concerto rock ‘dolce’ Al Galilei “Re Lear”
La presentazione dell’evento
affronta con una nuova personalità e un nuovo repertorio, un concerto di musiche rock, sia pure dolce «perché - dice - più adatto alla mia personalità», sarà accompagnata da Stefano Cappellini alla chitarra e Ruggero Frasson al piano-
forte, nonché dal quartetto d’archi K. 627. L’associazione “Amici della musica”, dimostrando la volontà di fare di Crema una “capitale della musica” come già è stato nella sua storia, si augura di ricevere nuove adesioni e nuovo impulso.
incomprensioni, dolore e un affetto che non si è mai manifestato e non si manifesterà mai, prenderà le pieghe del rancore cupo e irrimediabile e della tragedia. Tutti contro tutti in una ormai forzata impossibilità a ricucire con il passato e anche con il presente. Come un moderno Re Lear shakespeariano che chiama a se gli eredi per dividere il regno.
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Appuntamenti
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Arte & Cultura
Fino a domenica 30 maggio MOSTRA CREMONA DI MUSICA E ARTE, DI PESTE E DI GUERRE. IL SEICENTO A CREMONA AI TEMPI DEL GENOVESINO Percorsi di visita guidata per adulti e scolaresche e concerti a Cremona e provincia. Per informazioni: 339-8452851 335-292560. *** Fino a domenica 20 giugno CREMONA MOSTRA BIODIVERSITÀ 2010. VEGETAZIONE IN CITTÀ E NELLA CAMPAGNA CREMONESE In occasione dell’anno internazionale della Biodiversità 2010, il Sistema museale di Cremona propone una mostra a tema botanico, sviluppata nelle due sedi di Storia Naturale (in viale Trento e Trieste) e della Civiltà Contadina (presso la Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51). E’ un percorso alla scoperta delle specie vegetali spontanee presenti in città, in particolare la vegetazione dell’ecosistema urbano per la quale è stato realizzato un erbario che conserva campioni di specie ruderali presenti a Cremona. Orario: dal martedì alla domenica ore
Musica & Spettacoli
Sabato 15 maggio CREMA CONCERTO PAOLA & CHIARA IN “SUMMER TOUR 2010” Nella suggestiva cornice di CremArena (alle ore 21 sul palco all’aperto di via Dante Alighieri) Paola & Chiara avranno modo di tornare ad incontrare il pubblico dal vivo ripercorrendo le hit che dal 1997, anno in cui esordirono vincendo il Festival di
Week end alla scoperta della liuteria
La “Friends of Stradivari” propone, al Museo Civico, un fine settimana alla scoperta della liuteria classica cremonese. Protagonisti di questo percorso sono due tra i più affermati interpreti contemporanei ed i violini che alcuni grandi collezionisti han voluto esporre al Museo Stradivariano. Sabato 15 maggio, alle 12, si esibisce il premio Paganini Giovanni Angeleri che fa parlare il violino “Joachim - Kennedy” del 1714; la mattina successiva, alle 11, Domenico Nordio suona invece il “Bavarian” del 1720. Entrambi i solisti affrontano un percorso alla ricerca del suono, parten-
do da Bach per muovere su orbite eccentriche. Angeleri affianca il contrappunto dell’Adagio e Fuga dalla Sonata in sol minore Bwv 1001 al lirismo della Sonata XXIII di Tartini ed ai romantici funambolismi dei Capricci di Paganini; la ricognizione di Nordio, invece, coniuga eco barocche della Passacaglia di Heinrich Ignaz Franz von Biber al severo rigore della seconda partita in re minore. I concerti sono preceduti da una presentazione dei violini curata dal maestro Fausto Cacciatori, mentre il critico Roberto Codazzi propone una guida all’ascolto. Ingresso 5 euro.
9-13. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-23766. *** Fino a lunedì 17 maggio CREMONA MOSTRA MARIPOSA Si tratta del terzo progetto che il Crac presenta invitando associazioni non profit italiane che si occupano di arte pubblica. In questo caso, il Darth di Bologna di Annalisa Cattani con l’artista, curatore e giornalista Sergio Camin e l’attore Paolo Mazzocchi hanno proposto ad un gruppo di studenti di una terza classe del Liceo artistico “Munari” di Cremona un workshop dal titolo “Fuori e dentro”, un percorso che si concretizzerà in una mostra i cui risultati saranno presentati e re-
si visibili attraverso i materiali prodotti durante l'incontro. Orario (presso il Liceo artistico statale “Bruno Munari” in via XI Febbraio 80): da lunedì a venerdì ore 10-16, sabato ore 10-13 e su appuntamento. Festivi chiuso. Per informazioni: 0372-34190 347-7798839. *** Sabato 15 maggio EVENTO CONVEGNO INSIEME PER IL BENESSERE DELLA DONNA Infermieri, ostetriche, medici, avvocati, commercialisti, associazioni di volontariato, associazioni di professionisti si incontrano per parlare del benessere e della salute della donna e della sua famiglia. Dalle 9 alle 13
Sanremo nella categoria Giovani con il brano "Amici come prima", sono entrate ormai nell'immaginario di tutto il pubblico tanto che "Vamos A Bailar" è stata eletta dall'autorevole Tv Sorrisi e Canzoni come hit estiva più amata degli ultimi 20 anni. La band che le accompagnerà sul palco è composta da Andrea Zuppini alle chitarre, Eric Cisbani alla batteria, Marco Primavera alle tastiere e Lucio Fasino al basso. Posto unico 15 euro. Per informazioni (ore 11-12): 0373-85418. *** Sabato 15 maggio CREMONA CONCERTO PIM PUM PAM FESTIVAL 2010 - COLLE DER FOMENTO E MAX GAZZÈ La terza è la giornata clou dell’intero festival e vede l’attivazione di tutte le location del festival. Spazio a sonorità black e pop sul main stage che vede esibirsi, oltre ai protagonisti locali di “Cantiere on web 2010”, i paladini storici dell’hip-hop Italiano Colle der fomento e l’importante cantautore romano Max Gazzè. Appuntamento dalle ore 20.30 a mezza-
presso l’Associazione professionisti in via Palestro 66. Per informazioni: 333-1053916. *** Fino a domenica 16 maggio CREMONA MOSTRA GLI ALUNNI DEL FISCO: MOSTRA DEGLI ELABORATI 2009-2010 Orario: da lunedì a sabato, dalle 9 alle 18, domenica dalle 10 alle 18 nella Sala dei Decurioni in Palazzo Comune. ingresso libero e gratuito. Per informazioni: 0372-407350. *** Sabato 15 e domenica 16 maggio CREMONA MOSTRA EL CAVALET Esposizione delle opere dei partecipanti al concorso di pittura “El cava-
notte ai Giardini pubblici di Piazza Roma. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-435701. *** Sabato, 22 maggio CREMONA CONCERTO DEI FINALISTI - PREMIO NAZIONALE “ARISI” Appuntamento all’Auditorium della Camera di Commercio in via Baldesio. Per informazioni: 0372-830417. *** Sabato 22 maggio CREMA CONCERTO TREVES BLUES BAND Alle 21.15 al Teatro San Domenico. per la rassegna CremaBlues 2010, concerto della Treves blues band. Si tratta della band storica del blues made in Italy. Nata nel 1974 su iniziativa dell’armonicista milanese Fabio Treves, è stata la prima band italiana a proporre un genere musicale che sembrava avere radici tanto lontane, ma che era capace di coinvolgere tanto pubblico. L’ingresso è libero. Per informazioni: 0373-85418.
let”. Appuntamento dalle ore 10 alle 19 presso la Loggia dei Militi in piazza del Comune. Per informazioni: 0372-410463. *** Da venerdì 14 a domenica 16 maggio CREMONA EVENTO MOTOROCK 2010 - MOTO, BIRRA E ROCK & ROLL Musica, rock e motoraduno: drink, food and live music presso il Parco al Po delle ex Colonie Padane Per informazioni: 0372-21198. *** Domenica 16 maggio CREMONA MERCATO CURIOSITÀ IN PIAZZA Mercatino dell’usato, mobili, stampe, libri, curiosità, dipinti, collezionismo, cornici e oggettistica. Appuntamento dalle ore 9 alle 19 in piazza Stradivari, via Baldesio e Cortile Federico II. Per informazioni: 335-7120025. *** Fino a sabato 15 maggio CREMONA MOSTRA PIM PUM PAM FESTIVAL 2010 COSTRUIRE Mostra fotografica legata a Back to School! 2010, a cura di Francesca Frosi. Dalle ore 18 presso il Chiostro del Foppone. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-435701. *** Sabato 15 maggio CREMONA INCONTRO 33 ABATJOUR Presentazione della raccolta di poesie dell'autore cremonese Massimiliano Pegorini. Appuntamento alle ore 18 nella sede di Tapirulan in via Voghera 1/a.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
la determinazione che sentite in amore, ha in realtà un ben più ampio raggio di azione che estende i suoi benefici effetti anche e soprattutto alla sfera lavorativa. Successi dunque in vista. Se non cambiate registro, con questi presupposti la routine e la mole di impegni lavorativi che tende ad aumentare già adesso in maggio, rischierà di schiacciarvi sotto il suo peso. Un mese contraddistinto dall’incertezza lavorativa in cui subirete ed attenderete impotenti le scelte operate da terzi circa il vostro futuro: non è comunque detto che siano negative. Incontri piacevoli ed intriganti per i single, ma anche serate stimolanti e di intensa passione col partner saranno il toccasana per affrontare la quotidianità e restituirvi forza ed ottimismo. E’ arrivato il momento di darsi da fare per cercare di dare una piega ad una situazione lavorativa precaria e stagnante. L’impegno produrrà i suoi effetti a media scadenza, ma richiede sin da adesso abnegazione. I nuovi progetti lavorativi a cui avete già dato inizio gradualmente cominciano a prendere forma, ma al tempo stesso impongono delle sofferte scelte che devono essere fatte in termini di altrettante rinunzie. Evitate in amore le forzature che porterebbero inevitabilmente a discussioni poco costruttive e lasciate piuttosto al partner la facoltà di seguirvi oppure no: solo così otterrete soddisfazione. La distrazione vi sarà nemica durante tutto il mese di maggio nello svolgimento del vostro lavoro creandovi qualche problema di troppo, nonché qualche richiamo da organi superiori. Fate attenzione. Siete arrivati innanzi ad un bivio: stare dentro oppure fuori da una storia che sapevate già che prima o poi vi avrebbe costretto a prendere una decisione in merito, non proprio indolore. Tutto ha un prezzo! Continuate come avete fatto fino ad adesso e sarete sicuri di essere sulla strada giusta, che tante soddisfazioni vi ha regalato, dunque evitate brusche inversioni di rotta anche se vi appariranno allettanti. Cercate di evitare gli eccessi di personalità, limitando gli egocentrismi e le vene egoistiche che anche inavvertitamente potrebbero guidare il dialogo e le scelte col partner. Controllate la vostra esuberanza ma soprattutto l’impulsività nell’espletare i compiti in ambito lavorativo che vi verranno assegnati. Tale condotta potrebbe essere male interpretata.
Taccuino
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NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Castelverde Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 21 Maggio 2010
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio 2010
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581
Via Trebbia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 14 Maggio 2010
Impianti Carburanti Aperti nei giorni festivi Con Presenza Fisica Del Gestore
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Via Monviso Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 21 Maggio 2010
Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
DOMENICA 16 MAGGIO TAMOIL – Via Rosario 27 SHELL – Via Milano 22 ERG – Via Giuseppina 25/L • Via Castelverde: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 21 maggio). • Via Trebbia (tratto V.Morbasco-V.Massarotti): ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 14 maggio). • Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 31 maggio).
NUMERI UTILI Crema
Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010
Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio 2010
METEO WEEK-END
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Platina: (tratto V.XI Febbraio-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno). •Via Cipressi (tratto via Litta-via Rosario): mento dei sottoservizi (fo gnature, gas metano, allacci acqua e elettrico), della sede stradale e del marciapiede. (Fine lavori: 31 maggio).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
• Via Monviso (zona sottopasso ferroviario): rifacimento pozzetti stradali con annessa linea di raccolta acque meteoriche; (Fine lavori: 21 maggio)
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO- METEOWEBCAM
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it
Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona
direttore editoriale: Daniele Tamburini
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona
Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 13 Maggio ore 22
FARMACIE DI TURNO Dal 14 al 21 Maggio 2010
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it
Distretto di Crema
Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 14 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. Largo Priori, 14 - Zona Ospedale 26100 Cremona Tel. 0372-431983
SORESINA SEGALINI CAMILLO Piazza Garibaldi, 1 26015 Soresina Tel. 0374-342624
PIEVE D´OLMI SINELLI MARIA GIACOMINA Via Quaini, 10 26040 Pieve d´Olmi Tel. 0372-626204
CREMA RIZZI LUISA Via Cremona, 3 26013 Crema Tel. 0373 84906
TRESCORE CREMASCO ZAMBIASI PAOLO Via De Gasperi, 7 26017 Trescore Cremasco Tel. 0373 273028
Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari Di Apertura Mattino: 08:10 - 12:10 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
CASTELVERDE CASTELVERDE DI CAVIGGIA Piazza Municipio, 5 26022 Castelverde Tel. 0372-427346
PESCAROLO FRATELLI PEZZINI s.n.c. Piazza Garibaldi, 23 26033 Pescarolo Tel. 0372-836026
ROMANENGO CAFFI SAS Via Guaiarini, 23 26014 Romanengo Tel. 0373 72467
Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari Di Apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale MERCOLEDÌ MATTINA
Giorno di chiusura settimanale NO
Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
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Televisione&Cinema
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Programmi Televisivi da Sabato 15 Maggio a venerdì 21 Maggio 2010
Nuove risate prima di cena Alle ore 19.30 su Italia 1 va in onda la commedy “Samantha chi?”
P
er tutti gli appassionati delle comedy e delle risate facili, c’è un nuovo appuntamento prima di cena su Italia 1: s’intitola “Samantha chi?” e va in onda tutti i giorni (da lunedì a venerdì) alle ore 19.30. LA TRAMA Protagonista della serie tv è Samantha Newly (Christina Applegate), una ragazza che dopo essere stata investita da un’auto pirata, resta in coma per ben 8 giorni. Al suo risveglio non ricorda nulla del suo passato e lentamente viene a conoscenza del suo stile di vita precedente, fatto di sotterfugi e di prepotenze; una personalità che sembra essere completamente differente da quella mostrata dopo il risveglio. Nonostante l’inizio tragico,
La protagonista si è risvegliata dopo essere stata 8 giorni in coma
Sopra il cast della serie tv intitolata “Samantha chi?”, in onda alle 19.30 su Italia 1. A lato la scena di un episodio
SABATO 15
RAIUNO
RAIDUE
RAITRE
LA 7
DOMENICA 16
LUNEDI’ 17
la comedy non manca di far sorridere il telespettatore, con i rocamboleschi tentativi di Samantha di diventare una persona migliore di prima. Gli altri attori protagonisti della serie sono Jean Smart nei panni della divertentissima e fuori di testa madre di Samantha, Melissa McCarthy, Jennifer Esposito e Barry Watson, il paziente fidanzato di Samantha. “Samantha chi?” è una produzione Abc, andata in onda per la prima volta il 15 ottobre 2007 su Fox Life, per un totale 35 episodi suddivisi in due stagioni, la prima composta da 15 episodi e la seconda da 20. La seconda stagione è andata in onda negli Usa a partire dal 13 ottobre 2008. Partita con buoni ascolti (ed un picco di 15 milioni di persone davanti allo schermo), la comedy ha avuto un crollo improvviso di telespettatori, subito dopo uno spostamento di palinsesto, a cui hanno fatto seguito altre collocazioni. Così si è arrivati a poco più di tre milioni, troppo pochi per rinnovare la serie, chiusa lo scorso anno. Vediamo se gli italiani sapranno apprezzarla. CURIOSITA’ Inizialmente la serie televisiva doveva intitolarsi “Sam I am”, poi rinominata “Samantha ge Good”, per poi essere intolata definitivamente “Samantha who?”. Italia 1, da lunedì a venerdì ore 19.30
MARTEDI’ 18
RAIDUE
“Indagini per due” con Kate & Emma
Il genere poliziesco sta spopolando sul piccolo schermo grazie anche alla figura della donna poliziotto. E’ il caso di “Kate & Emma - Indagini per due”, una serie di produzione britannica in inda a metà pomeriggio (ore 16.20) su Raidue. LA TRAMA Protagoniste sono l’ispettrice Kate Ashurst, detta “Ash” (Caroline Catz) e la sua vice Emma Scribbins (Lisa Faulkner), detta “Scribbs” (nella foto). Le due donne hanno caratteri profondamente diversi: Kate è scrupolosa e analitica, proviene da ambienti alto-borghesi e sviluppa le indagini in modo da non lasciarsi mai sopraffare dall’emotività. Emma, invece, ha maturato la sua esperienza nelle indagini sul campo, ha un tem-
MERCOLEDI’ 19
peramento più agguerrito e si affida prevalentemente all’intuito femminile e al fiuto. Coordinate dal detective capo Sullivan (Jeremy Sheffield), si completeranno a vicenda e riescono sempre a risolvere i casi più enigmatici e complicati. Gli scenari in cui le due detective sono impegnate a risolvere i casi a loro affidati sono quelli di un’Inghilterra lontana da Londra, un universo di piccoli centri abitati molto suggestivi. L’EPISODIO In onda sabato 15 maggio è intitolaro “Salsa”: una ballerina di salsa viene trovata morta, cascata da una finestra apparentemente a causa di una spinta da parte del marito geloso... Raidue, sabato ore 16.20
GIOVEDI’ 20
VENERDI’ 21
06.30 11.00 12.00 13.30 14.00 14.30 16.10 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10 00.10 02.10 03.45
UNOMATINA. Attualita' PALAZZO DEL QUIRINALE LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualita' LE AMICHE DEL SABATO.Var A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI . Game Show TI LASCIO UNA CANZONE MEMORIE DAL BIANCO E NERO IL RESTO DI NIENTE. Film THE ASSASSINATION.Film
09.30 10.00 10.30 10.55 12.20 13.10 15.45 16.35 17.20 18.50 20.00 20.40 21.30 23.40 03.40
MAGICA ITALIA LINEA VERDE. Attualita' A SUA IMMAGINE SANTA MESSA LINEA VERDE. Attualita' AUTOMOBILISMO Formula1 TG1 L.I.S. Notiziario DOMENICA IN L'ARENA DOMENICA IN - 7 GIORNI L'EREDITA'.Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI. Game Show TUTTI PAZZI PER AMORE 2. F SPECIALE TG1. Attualita' AGATA E LA TEMPESTA.F
06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10
UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI .Game Show IL COMMISSARIO MONTALBANO. Film 23.15 TG1 Telegiornale 23.10 PORTA A PORTA
06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 00.55
UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI VOGLIA DI ARIA FRESCA. Var TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA TG1 NOTTE/FOCUS
06.45 09.35 10.05 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 21.10
UNOMATINA. Attualita' LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE. Attualita' LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT 21.30 TUTTI PAZZI PER AMORE 2. Serie tv 23.30 PORTA A PORTA. Attualita' 01.35 SOTTOVOCE. Attualita' 03.15 PER SESSO O PER AMORE. F
10.05 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.25 01.40 02.10 02.55
VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show DONNA DETECTIVE 2. Fiction PORTA A PORTA. Attualita' SOTTOVOCE. Attualita' FUORICLASSE. Doc CASOMAI. Film
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 00.20
UNOMATTINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Att OCCHIO ALLA SPESA. Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Varieta' LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show CIAK...SI INCANTA! Varieta' TG1 - TELEGIORNALE TV 7 L'APPUNTAMENTO.Attualita'
10.15 11.25 11.35 13.00 13.45 14.00 15.30 16.25 17.05 18.00 18.10 19.00 21.05 22.40
SULLA VIA DI DAMASCO APRIRAI. Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO - DRIBBLING PIT LANE. Sport AUTOMOBILISMO. Gran Premio di Monaco di Formula 1 GIARDINI E MISTERI. Tel KATE & EMMA. Telefilm SERENO VARIABILE.Attualita' TG2 NOTIZIE/METEO 2 SPECIALE 90° MINUTO L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality CRIMINAL MINDS. Telefilm SABATO SPRINT. Sport
06.45 09.50 11.30 13.00 13.45 15.30 17.05 18.00 18.05 19.00 19.30 20.30 21.00 21.50 22.35
MATTINA IN FAMIGLIA AUTOMOBILISMO GP2 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO.Var QUELLI CHE IL CALCIO E..story STADIO SPRINT. Sport TG2 - Notizie/Meteo 90° MINUTO. Sport NUMERO 1. Sport SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm NCIS LOS ANGELES.Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.30 20.30 21.05 23.25 01.55
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE VOYAGER. Doc LA STORIA SIAMO NOI. Doc LOST BY NIGHT. Telefilm
10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.30 20.25 20.30 21.05 23.25
TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE TI RICORDIAMO COSI' KAROL THE AVENGERS. Film
09.45 10.00 11.00 13.00 13.40 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 22.40
CRASH - FILES. Attualita' TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2/FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT SENZA TRACCIA. Telefilm CLOSE TO HOME. Telefilm
10.00 11.00 13.00 13.50 14.30 15.15 16.10 16.55 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05 23.20 23.35
TG2 PUNTO.IT Attualita' I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE SECONDO CANALE. Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO ANNOZERO. Attualita' TG2 NOTIZIE. Attualita' PECCATI - I 7 VIZI CAPITALI.Att
09.45 10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 23.10
CULT BOOK CLASSIC TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL2. varieta' LA SIGNORA DEL WEST. Tel CUORE DI MAMMA.Game Show TG2 FLASH L.I.S. SPORT SECONDO CANALE. Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE CRIMINI 2. Film L'ULTIMA PAROLA. Attualita'
10.30 12.00 12.25 13.30 14.00 14.20 14.50 15.15 15.45 18.00 19.00 20.00 21.30 23.25 02.15
TGR BELLITALIA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL TGR BUONGIORNO EUROPA SABATO SPORT CICLISMO 93° GIRO D'ITALIA 90° MINUTO SERIE B TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var ULISSE. Documentario TG3 - TG REGIONE IL PIACERE E L'AMORE. Film
11.20 11.45 12.00 12.30 13.30 14.00 14.30 14.50 19.00 20.00 21.30 23.35
TGR MEDITERRANEO TGR REGIONEUROPA TG3 sport - TG3 persone MARCIA DELLA PACE 93° GIRO D'ITALIA. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 IN 1/2 H 93° GIRO D'ITALIA. Sport TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var REPORT - TG 3 REGIONE GLOB, L'OSCENO DEL VILLAGGIO.Varieta' 00.35 TG3 Regione 00.45 TELECAMERE
12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.20 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.15 24.00
93° GIRO D'ITALIA - SI GIRA LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att CICLISMO 93° Giro d'Italia COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualita' REPLAY. Sport TG3 LINEA NOTTE
13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.20 01.10
JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TG3 FLASH L.I.S. CICLISMO 93° Giro d'Italia COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 BALLARO'. Attualita' PARLA CON ME. Varieta' GIRO NOTTE. Giro d'Italia
12.00 12.15 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.55 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.30
TG3 SPORT - METEO 3 TG3 AGRITRE. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att CICLISMO 93° Giro d'Italia COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap THE GUARDIAN. Film PARLA CON ME. Varieta'
12.00 12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.20
TG3 SPORT - METEO 3 93° GIRO D'ITALIA - SI GIRA LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att CICLISMO 93° Giro d'Italia COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap LAW & ORDER. Telefilm PARLA CON ME. Varieta'
12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10 24.00
93° GIRO D'ITALIA - SI GIRA LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att CICLISMO 93° Giro d'Italia COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-BLOB BLOB IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MI MANDA RAITRE. Attualita' PARLA CON ME. Varieta' TG3 LINEA NOTTE
07.00 10.00 10.40 12.00 12.30 13.05 14.50 16.00
OMNIBUS WEEK END / LIFE INNOVATION. Attualita' SUPERBIKE. G.P. d'Italia L'INTERVISTA. Attualita' TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT.Telefilm SUPERBIKE. G.P. d'Italia IL RITORNO DI MISSION IMPOSSIBLE. Telefilm NOI SIAMO ANGELI. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY.Tel VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7 - M.O.D.A. Attualita
07.00 09.15 10.10 10.30 11.30 13.00 13.35 15.20 16.45
11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.00
DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm AMORE MIO AIUTAMI. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'INFEDELE. Attualita' SENZA TITULI - TG LA7 L'INTERVISTA TWO TWISTED. Telefilm
10.10 10.15 10.25 12.30 13.05 14.05
PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm ALL'INSEGUIMENTO DELLA MORTE ROSSA. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita MISSIONE NATURA. Doc VICTOR VICTORIA HOT. Att
00.05 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05
OMNIBUS LIFE DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm LA VERGINE SOTTO IL TETTO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita PER SEMPRE CAMPIONI VICTOR VICTORIA HOT. Att
01.00 09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00
LA 25a ORA. Attualita OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm L'AMMUTINAMENTO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att S.O.S. TATA. Reality Show S.O.S. ADOLESCENTI.Var VICTOR VICTORIA HOT. Att
10.15 11.25 12.30 13.00 14.05 16.00
DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm L'ULTIMA CONQUISTA. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita EXIT FILE. Attualita REALITY. Attualita' CROZZA ALIVE. Varieta' L'INVERNO TI FARA' TORNARE.F
18.00 20.00 20.30 21.35 23.30 00.35
20.00 20.30 21.30 23.55 01.30
OMNIBUS WEEK-END OMNIBUS LIFE LA SETTIMANA. Attualita' LA7 DOC. Doc MOTOCICLISMO TG LA7 - SPORT 7 L'ISPETTORE BARNABY.Tel MOTOCICLISMO LA BATTAGLIA DELLA NERETVA. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO CROZZA ALIVE. Varieta' REALITY. Attualita' L'INAFFERRABILE 12. Film
18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.45 02.50
16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30
16.05 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30
18.00 19.00 20.00 21.10 23.15 00.10
18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 22.35 23.35 01.55
PRINCE OF PERSIA
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Iron man 2 • Cosa voglio di più • Oceani 3D • Robin Hood • Notte folle a Manhattan • Draquila • Puzzole alla ricossa • Dear John
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Robin Hood • Piacere Sono Un Po' Incinta • Manolete • Prince Of Persia • Notte Folle A Manhattan • Iron Man 2 • Oceani 3d - Lunedì - Ora o mai più Le ultime 56 Ore - Martedì - Cineforum Cosa Voglio di Più - Mercoledì - Over 60 Cosa Voglio di Più - Giovedì - Cineforum Il Dubbio
Cine Chaplin (0372-453005) • Gli amori Folli Filo (0372 411252) • L'Uomo Che Verrà Tognazzi (0372 458892) • Robin Hood • The Last Song • Misure Straordinarie
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Panique Au Village • Robin Hood • Adam • Crowley Project • Piacere, Sono Un Pò Incinta • La Strategia Degli Affetti • Non è Ancora Domani La Pivellina • Manolete - Fra Mito E Passione • Shadow
Dopo i Pirati dei Caraibi il produttore Jerry Bruckheimer riprende un altro celebre videogioco e lo trasporta al cinema per una nuova trilogia romantica ed esotica, piena di mistero e di avventure mozzafiato. LA TRAMA Ambientato nella Persia di 1300 anni fa, ha come protagonista il principe Dastan (Gyllenhaal), ingiustamente accusato dell’omicidio del padre e costretto a fuggire dalla sua terra. Ingannato da un Vizir, il principe senza volerlo scatena le sabbie del tempo, che distruggono il regno e trasformano la popolazione in feroci demoni. Per rimediare al proprio imperdonabile errore, con l’aiuto della principessa Tamina (Arterton), usando un magico pugnale che permette di far riavvolgere il tempo, Dastan cerca di far tornare le sabbie nella clessidra. Ma per riuscirci dovrà vedersela con il malvagio Visir che vuole a tutti i costi possedere il preziosissimo oggetto...
Regia: Mike Newell • Genere: avventura
CINEMA - Jennifer Lopez e Alex O’Loughlin sono i protagonisti del film diretto da Alan Poul
“Piacere, sono un po’ incinta”, la commedia degli errori
Torna sul grande schermo, dopo essere diventata mamma dei gemellini Emme e Max, la cantante e attrice Jennifer Lopez, protagonista della commedia romantica “Piacere, sono un po’ incinta” diretta da Alan Poul.
LA TRAMA Dopo anni di ricerca del principe azzurro, Zoe (Jennifer Lopez) ha deciso che l’attesa sta diventando troppo lunga e determinata a diventare madre, prende un appuntamento per l’inseminazione artificiale. Proprio in quel giorno, però, incontra Stan (Alex O’Loughlin), che potrebbe rivelarsi la persona giusta. Nel tentativo di portare avanti questo rapporto in erba, nascondendo i primi segni della gravidanza, la situazione si trasforma per Zoe in una commedia degli errori, che mette in confusione Stan. Quando Zoe, in preda all’agitazione, rivela le reali motivazioni dei suoi comportamenti imprevedibili, Stan riflette sul suo insolito futuro, ma alla fine si dice che è ormai a bordo. Mai prima d’ora si è visto in amore un corteggiamento in cui una selvaggia notte di sesso coinvolga tre in un solo letto –
SABATO 15
CANALE 5
ITALIA 1
RETE 4
Stan, Zoe e l’onnipresente cuscino per la gravidanza. Ma il vero test arriva quando entrambi realizzano di non conoscersi affatto, se non durante le tempeste
ormonali e i preparativi per la nascita e, con la scadenza dei nove mesi che incombe, i due iniziano a riflettere e a frenare gli entusiasmi. Chiunque può innamorarsi,
sposarsi e avere un bambino, ma procedere all’inverso potrebbe essere la prova decisiva che effettivamente siano fatti l’uno per l’altra.
Regia di Alan Poul Durata: 106 minuti. Produzione: Cbs Films, Escape Artists - Usa 2010. Cast: Jennifer Lopez, Danneel Harris Alex O’Loughlin, Eric Christian Olsen, Tom Bosley, Anthony Anderson, Noureen DeWulf, Michaela Watkins, Jennifer Elise Cox, Linda Lavin. Genere: commedia romantica.
DOMENICA 16
LUNEDI’ 17
MARTEDI’ 18
MERCOLEDI’ 19
GIOVEDI’ 20
VENERDI’ 21
08.00 08.50 09.45 13.00 13.40 14.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 01.30 02.15
TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale RAGAZZE VINCENTI. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 BELLI D'ENTRO. Sit-com VERISSIMO DI PRIMAVERA.Att A SOLDIER'S LOVE STORY.F CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' LO SHOW DEI RECORD. Var VANISHED. Telefilm TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.R THE PERFECT HUSBAND. F
06.00 07.55 08.00 08.50 10.00 13.00 13.40 18.50 20.00 20.40 21.30 22.30
PRIMA PAGINA TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO DI PRIMAVERA.Att TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA 5. Varieta' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var I DELITTI DEL CUOCO. Film LA CENA PER FARLI CONOSCERE. Film 01.30 TG5 notte 02.00 STRISCIA LA DOMENICA.R
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 15.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 01.35 02.15
MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' ITALIA'S GOT TALENT.Talent CANTERBURY'S LAW. Tf TG 5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel
08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.00 02.45
MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' SVISTI E MAI VISTI. Show MATRIX. Attualita' TG5 notte STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel
08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.30 03.15
TG5 MATTINA MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' SQUADRA ANTIMAFIA2.Serie AMERICAN GANGSTER. Film STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel
08.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 00.30 02.45
TG5 MATTINA - MATTINO 5 FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' I DELITTI DEL CUOCO. Fiction TERRA. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5 CINQUE IN FAMIGLIA.Tel
08.40 10.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.30 02.00
MATTINO CINQUE. Attualita' TG5 - ORE 10 FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CIAO DARWIN 6. Varieta' MATRIX. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' R
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CARTONI - COTTO E MANGIATO.At LA PUPA E IL SECCHIONE.R TV MODA. Varieta' STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM TILL DEATH. Sit-com CAMP ROCK. Film RAGAZZE NEL PALLONE.F GIVE ME FIVE. Sit-com STUDIO APERTO/METEO SAMANTHA CHI? Tel CANI DALL'ALTRO MONDO. F SKY HIGH. Film ARAC ATTACK. Film PERDITA DURANGO. Film
07.40 10.50 11.50 12.25 13.00 14.00 17.55 18.30 19.00 19.30 21.30 00.45 01.15 05.20
CARTONI I SOGNATORI DEL GUSTO GRAND PRIX Sport STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO LE ISOLE DEI PIRATI. Film JONAS. Telefilm STUDIO APERTO - METEO SMS - SQUADRA MOLTO SPECIALE.SIT WHITE CHICKS. Film LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MAI DIRE PUPA. Reality SMOKIN' ACES. Film WINDFALL. Telefilm
10.35 12.25 13.40 14.05 15.10 16.10 16.50 17.15 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.20
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MERLIN. Telefilm JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz SFIDA TRA I GHIACCI. Film THE DETONATOR. Film
10.35 12.25 13.40 14.05 15.10 16.40 17.00 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LAS VEGAS. Quiz TRISTANO E ISOTTA.Attualita' MY OWN WORST ENEMY.T
10.35 12.25 13.40 14.05 15.10 16.35 17.15 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00
GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB SAMANTHA CHI?. Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LAS VEGAS. Quiz MISTERO LA PUPA HOT. Reality
12.25 13.40 14.05 15.10 16.35 17.15 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 00.45 24.00
STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB SAMAMTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LAS VEGAS. Quiz FENOMENAL. Varieta' MAI DIRE PUPA. Reality OGNI VOLTA CHE TE NE VAI.F
12.25 13.40 14.05 15.10 16.35 17.15 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.05
STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LAS VEGAS. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf CSI: NY. Telefilm PREMONITION. Film
06.00 07.30 09.30 10.55 12.55 13.50 15.05 17.30 18.55 19.35 20.30 21.30 23.30 00.10
N.Y.P.D. Telefilm LA DOTTORESSA GIO'. Tel VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA FORUM. Attualita' POIROT. Film VITE STRAORDINARIE TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm COVERT ONE: VIRUS MORTALE. Film
08.40 09.25 09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 14.00 16.00 18.55 19.35 21.30 23.35 02.05
NONNO FELICE/ARTEZIP ARTEZIP. Doc FRIULI VENEZIA GIULIA.Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' I GIOIELLI DI MADAME DE...F ASSASSINIO SUL NILO. Film TG4 - METEO4 COLOMBO. Telefilm QUARTO GRADO. Attualita' CONTROCAMPO. Sport LA SPOSA DEL MARE. Film
07.50 08.50 10.15 12.00 12.55 14.15 15.10 16.20 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30
CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm CARABINIERI 5.Fiction - TG4 DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TRIBUNALE FORUM. Att WOLFF. Telefilm UN TE' CON MUSSOLINI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER IL COMANDANTE FLORRENT.F LO STRANIERO SENZA NOME. Film 03.00 ASSALTO AL TESORO DI STATO.F
08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 14.05 15.10 16.25 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 02.15
NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5. Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap GLI AVVOLTOI HANNO FAME.F TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER ILCOLLEZIONISTA DI OSSA.F THE DREAMERS. Film LA LICEALE NELLA CLASSE DEI RIPETENTI. Film
07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 15.10 16.15 16.25
CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Telefilm SENTIERI. Soap MISTER HOBBS VA IN VACANZA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER VITE STRAORDINARIE MA CHE COLPA ABBIAMO NOI.F
07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 14.05 15.10 16.25
CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap IL CAPITANO DEI MARI DEL SUD. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER THE INTERPRETER. Film OSCURE PRESENZE A COLD CREEK. Film
06.50 07.50 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 14.05 15.35 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 00.40
KOJAK. Telefilm CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap LA TIGRE E' ANCORA VIVA.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BRAVEHEART. Film SHE'S SO LOVELY. Film
TRISTANO & ISOTTA
Martedì 18 • Italia 1, ore 21.10 Isotta, la figlia del re d'Irlanda deve sposarsi così il sovrano incarica Tristano di scortarla dal futuro sposo, ma durante il viaggio, i due si innamorano. Questo fatto metterà a rischio i già delicati rapporti tra Inghilterra e Irlanda...
Con: James Franco, Sophia Myles, Rufus Sewell, David O'Hara, Henry Cavill, JB Blanc.
18.55 19.35 20.30 21.10 23.35
18.55 19.35 20.30 21.10 00.05
THE INTERPRETER
Giovedì 20 • Rete 4, ore 21.10
i FILM in TV
Intrighi politici e inganni si rivelano all'interno delle Nazioni Unite, dove l'agente dell'FBI Tobin Keller viene assegnato per proteggere l'interprete delle Nazioni Unite Silvia Broome che è a conoscenza di un complotto per assassinare un importante leader africano. Con: Nicole Kidman, Sean Penn, Catherine Keener, Jesper Christensen, Yvan Attal, Earl Cameron.
38
Agricoltura
Venerdì 14 Maggio 2010
Coldiretti di Cremona sarà presente alla Tre giorni in piazza di Pizzighettone per ribadire la forza del “made in Italy”
L’importanza dell’etichetta contro le contraffazioni
L
a battaglia per la trasparenza, a difesa degli allevamenti italiani e dei consumatori, sarà al centro della partecipazione di Coldiretti Cremona alla «Tre Giorni in Piazza», attesa rassegna che si terrà nei giorni 21, 22 e 23 maggio a Pizzighettone, all’interno delle antiche mura. Nel cuore di un territorio a forte vocazione lattiero-casearia, la Coldiretti - presso il suo stand, ove sarà presente anche un distributore automatico di latte fresco - punterà in primis proprio sull’azione tesa a vedere finalmente approvato, anche a livello
comunitario, il decreto che fissa l’obbligo di indicazione dell’origine in etichetta per il latte a lunga conservazione e per tutti i formaggi. «In una situazione in cui tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro in vendita sugli scaffali sono ‘spacciati’ come Italiani, ma contengono latte proveniente da mucche straniere, continuiamo con decisione la nostra battaglia» sottolinea Coldiretti Cremona. «Né ci sorprende la decisione della Commissione Europea, che ha recentemente respinto la proposta di decreto ministeriale a firma di Luca Zaia, che di-
sciplina l’etichettatura del latte. Sappiamo che gli interessi in gioco sono grandi, da parte di chi vuol continuare a fare affari guadagnando sull’inganno che spaccia per italiano ciò che italiano non è. Insieme ai cittadini, noi proseguiamo con determinazione sulla strada della trasparenza: del resto, la recente esperienza del via libera comunitario all’etichettatura di origine dell’olio di oliva ci insegna che le giuste battaglie richiedono anni per essere vinte, ma alla fine anche in Europa dovranno prevalere gli interessi dei consumatori e le giuste richieste degli imprenditori agricoli».
MERCATI - SETTIMANA DAL 6/06/2010 AL 13/05/2010 PRODOTTO
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
132,50135,50
149,0-150,00
130,0-132,0
144,0-147,0
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
145,00146,00
154,50155,50
148,50150,50
157,00158,00
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
n.q
365,0-381,0.
346,0-351,0
--
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
n.q.
n.q. 140,0-143,0
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
127,50129,50
99,00-100,00
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
n.q.
n.q. n.q.
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
n.q.
130,0-138,0
n.q.
----
SUINI Lattonzoli locali
15kg
3,71
3,720
3,690
3,740
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,71
2,720
2,690
2,780
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,48
2,510
2,450
2,560
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,10
2,130
2,090
2,235
Suini da macello
156 kg
1,060
n.q.
n.q.
1,112
Suini da macello
176 kg
1,110
n.q.
n.q.
1,112
Suini da macello
Oltre 176
1,110
n.q.
n.q.
1,082
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo
Kg.
1,85-2,20 peso morto
Montic.p.viv. 0,90-1,03
0,930-1,030
--
vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
1,55-1,75
0,60-0,73
0,630-0,730
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
1,95-2,27
1,00-1,10
0,910-1,080
--
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg
1,80-2,20
1,70-2,20
N.Q.
--
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg
3,00-4,50
4,50-4,95
4,350-4,750
--
BURRO pastorizzato
Kg.
2,65-2,70
3,15
2,100
--
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
Kg.
4,55-4,75
4,60-4,75
N.Q.
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
Kg.
4,80-5,05
4,80-5,05
N.Q.
--
GRANA scelto stag. 9 mesi
Kg.
6,20-6,50
6,20-6,40
6,320-6,570
--
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
Kg.
6,50-6,70
6,70-7,05
6,670-6,920
---
--
Latte
--
n.q.
n.q.
100,00102,00 n.q.
--
144,0-146,0 147,0-149,0 96,00-97,00 ----
--
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
Dalle frontiere italiane sono passati in un anno - denuncia la Coldiretti - ben 1,3 miliardi di litri di latte sterile, 86 milioni di chili di cagliate e 130 milioni di chili di polvere di latte di cui circa 15 milioni di chili di caseina utilizzati in latticini e formaggi all’insaputa dei consumatori e a danno degli allevatori. Il risultato è che - precisa la Coldiretti - tre cartoni di latte UHT su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle in vendita è fatta con latte o addirittura cagliate provenienti dall’estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio indicarlo in etichetta. Secondo l'indagine ColdirettiSwg sulle abitudini degli italiani la quasi totalità dei cittadini (97 per cento) considera necessario che debba essere sempre indicato in etichetta il luogo di origine della componente agricola contenuta negli alimenti. Colmare questo ritardo - sottolinea la Coldiretti - è una grande responsabilità nell’interesse degli imprenditori agricoli
ma soprattutto dei consumatori e della trasparenza e competitività dell'intero sistema Paese. Al furto di identità dell’agricoltura italiana la Coldiretti ha risposto con il progetto per la realizzazione di una filiera agricola tutta italiana per arrivare ad offrire, attraverso la rete di Consorzi Agrari, cooperative, farmers market, agriturismi e imprese agricole, prodotti alimentari al cento per cento italiani fir-
mati dagli agricoltori al giusto prezzo. La ‘Tre giorni’ di Pizzighettone offrirà un’ulteriore occasione per condividere con i cittadini le finalità e il significato del progetto per il Paese, attraverso materiale informativo e attraverso l’incontro con alcune imprese agricole presenti allo stand, con i loro prodotti tipici, genuini, rigorosamente a km zero.
L’ortofrutta di stagione sarà protagonista a Crema L’ortofrutta di stagione si prepara a tornare ad essere regina del Mercato di Campagna Amica a Crema, atteso appuntamento proposto dagli agricoltori della Coldiretti per domenica 16 maggio in via Terni, a pochi passi dal distributore automatico di latte. Accanto agli ottimi formaggi ottenuti da latte di vacca, capra e bufala, accanto alle
carni e ai salumi in arrivo dagli allevamenti del territorio, ma anche a miele, farine, paste (il tutto rigorosamente ‘Made in Crema e Cremona’), con l’arrivo del mese di maggio cominciano ad arrivare più copiosi i tanto apprezzati frutti delle aziende ortofrutticole, come fragole, insalate, zucchine. Il tutto nel cuore della città, dalle ore 8
alle 13, presso gli stand degli agricoltori, pronti a regalare alle famiglie cremasche un’altra domenica nel segno della freschezza, della genuinità, dell’origine garantita e del gusto. Sono ormai numerose nel territorio provinciale – ricorda Coldiretti Cremona – le “piazze” in cui con cadenza regolare si ripropone l’appunta-
mento con le vendite a km zero. Gli stand degli agricoltori di Campagna Amica sono tutti i venerdì mattina a Cremona al Foro Boario, il sabato a Casalmaggiore in piazza Turati, il lunedì a Soresina nella piazza davanti al Palazzo Comunale. A Pandino il Mercato di Campagna Amica si tiene il primo e il terzo giovedì del mese.
lo
SPORT
Venerdì 14 Maggio 2010
39
Eugenio Grignani
CLASSIFICA Novara 67 Varese 62 Cremonese 61 Arezzo 61 Benevento 56 Lumezzane 52 Figline (-2) 45 Alessandria 43 Sorrento 41 Monza 41 Perugia (-1) 40 Como 40 Foligno 39 Viareggio 38 Pergocrema 36 Pro Patria 35 Paganese 33 Lecco 31
Risultati 34ª Giornata Alessandria-Arezzo 1-2 Como-Lecco 2-0 Figline-Monza 2-0 Novara-Paganese 0-1 Pergocrema-Sorrento 1-1 Perugia-Foligno 0-2 Pro Patria-Lumezzane 2-1 Varese-Cremonese 5-1 Viareggio-Benevento 2-2 I Verdetti Novara in serie B Playoff (23 e 30 maggio) Benevento-Varese Arezzo-Cremonese Playout (23 e 30 maggio) Paganese-Viareggio Pro Patria-Pergocrema Lecco in Seconda Divisione
Serie A e maniche lunghe. Queste non sono sfuggite all’occhio vigile e qualche volta un po’ pettegolo dell’eugrigna. Le maniche delle giacche che a volte sfiorano le prime falangi delle dita, accomunano due presentatori tv .Uno è il re di Rete 4, maniche fino alle dita per giacche prestate che tengono conto del giro vite in lite con la pancetta più che incipiente. L’altro è Varriale Enrico, 2° canale Rai, sport e soprattutto calcio. Napoletano e orfano di Maradona, tira per Palermo, Bari, Lecce, poca Fiorentina. Forse Prandelli è troppo del Nord separatista?, e non va bene. Richetto, come diremmo noi bassaioli, sta sulla Roma. “Er pupone” non va a tirar calci ai mondiali? Giusto che li tiri a Balotteli “…che ha provocato il capitano e si è beccato quattro giornate di squalifica. Un’esagerazione che mi rattrista”. Ti consolo, Varriale, e ti regalo come posso parole che ti tengano su: magistrale, madornale, fluviale, penale, caporale e micidiale come un generale, puntuale come una cambiale. Chiudo con cardinale, non è momento di disturbarne neanche uno. Cremonese: fa rima con Varese. Una legnata
forse inspiegabile se non si tiene conto del portiere: spiace scriverlo, perché G. Bianchi alla Cremo ha dato molto e questa volta ha tolto anche se ai suoi inciampi hanno contribuito un paio di compagni. I gol incassati all’inizio di ogni partita pesano sul rendimento di ogni squadra, sfasciano i piani del tecnico, deprimono i giocatori, e qualche rotella si inceppa. Alla chiave sportiva bisogna aggiungere l’euforia del Varese che non è ma stato distante in classifica, che non ha mai perso in casa e che vive il sogno del sorpasso in funzione playoff. Aggiungo due fattori non nuovi ai fini di ogni risultato. Un arbitraggio alla Carlo Alberto di Savoia detto Re Tentenna, esule in Portogallo dopo le battaglie perse contro gli austriaci nei campi intorno a Mantova, e la dea Fortuna, che quando si toglie la benda per rinfrescarsi con un gelato sono dolori. Cinque a uno o uno a zero cambia il totale, non il risultato. Conclusione. Le settimane, da oggi al capolinea, sono da sfruttare al meglio sul piano fisico e psicologico. La società, Venturato e i ragazzi devono sentire l’appoggio anche di chi non frequenta lo Zini. Conta solo la finale.
Risultati 37ª Giornata Bologna-Catania 1-1 Fiorentina-Siena 1-1 Genoa-Milan 1-0 Inter-Chievo 4-3 Juventus-Parma 2-3 Livorno-Lazio 1-2 Napoli-Atalanta 2-0 Palermo-Sampdoria 1-1 Roma-Cagliari 2-1 Udinese-Bari 3-3 Prossimo Turno Atalanta-Palermo Bari-Fiorentina Cagliari-Bologna Catania-Genoa Chievo-Roma Lazio-Udinese Milan-Juventus Parma-Livorno Sampdoria-Napoli Siena-Inter
CLASSIFICA Inter 79 Roma 77 Milan 67 Sampdoria 64 Palermo 62 Napoli 59 Juventus 55 Genoa 51 Parma 49 Fiorentina 47 Bari 47 Udinese 44 Chievo 44 Lazio 43 Cagliari 43 Catania 42 Bologna 41 Atalanta 35 Siena 31 Livorno 29
Cremo senza più giustificazioni
E’ l’Arezzo il primo ostacolo sulla strada che porta in serie B. Occorre ritrovare lo spirito giusto
O
Calcio Prima Divisione - Archiviata la brutta figura di Varese, si deve pensare solo ai playoff
biettivi raggiunti, ma che botta al fotofinish. A playoff acquisiti (ormai già da qualche tempo), la Cremonese ha voluto assicurarsi anche un turno sulla carta più alla portata per la prima gara dei playoff, evitando il Benevento. Ecco il secondo obiettivo raggiunto. Certo, rimediare un sonoro 5-1 all’ultima di campionato, proprio contro una delle dirette avversarie per gli spareggi-promozione suona come una mazzata che va oltre qualsiasi calcolo. Ora, proviamo a seguire l’appello lanciato sui quotidiani locali dal dg Turotti e “resettiamo tutto”, concentrandoci sui playoff, apprezzando il fatto che lo stesso dirigente si è esposto nel dopo gara di Varese chiedendo ufficialmente scusa a tifosi e vertici societari. Una scelta di campo, quella di risparmiarsi in parte per i playoff, in linea con quello che è stato l’atteggiamento della squadra nelle ultime settimane, che però ora è arrivata al capolinea. Ma adesso basta con i calcoletti e con le giustificazioni. Ora il gioco si fa duro e da questa Cremo vogliamo il coltello tra i denti, senza più attenuanti. La promozione in B non può arrivare dal cielo o con semplici calcoli. Dispiace sottolinearlo, ma in questo girone di ritorno c’è stato il tempo di preservare gambe e testa, facendo ruotare gli effettivi, c’è stato tempo di recuperare da alcuni infortuni (eccezion fatta, purtroppo, per Giovannino Rossi) e c’è stato anche il tempo, purtroppo, per fare delle sonore brutte figure. Ora non resta che concentrarsi sulla doppia sfida con l’Arezzo, 180 minuti in cui difendere la posizione di vantaggio, ma soprattutto nei quali tornare a dare il massimo. La società e i tifosi meritano il meglio e in tanti ormai attendono questi spareggi-promozione come fatidico momento della verità. Speriamo di recuperare al meglio il bomber Guidetti, ma non dimentichiamoci della velocità di Villar, ancora a segno e ancora
Da sinistra il tecnico Venturato, deluso dopo la batosta di Varese e il portiere Paolini che rientrerà nei playoff dopo la squalifica
positivo nonostante il pesante passivo rimediato a Varese. Dando uno sguardo all’ultima giornata di campionato, viene da pensare che molte si siano giocate più per convenienza che per reali motivazioni. D’altronde, se lo fanno in serie A perché non farlo anche in C. E di vittorie in stile “prego s’accomodi” come quella ottenuta dal Foligno a Perugia (gara chiusa dopo un tempo e ospiti salvi con i tre punti) e dalla Paganese in casa del Novara già promosso (condannando così un Lecco senza più anima alla retrocessione diretta) ne sono ricchi gli almanacchi. Il calcio è fatto di emozioni, vero, ma certe volte bisogna anche chiudere un occhio o strizzarlo all’avversario di turno. Dicono che anche quelle siano emozioni. Ora voltiamo pagina e arriviamo alle ultime quattro pagine (speriamo) del libro. Speriamo di potercele gustare una ad una come quando si attende la soluzione di un enigma, che venga svelato l’assassino o, per i ro-
manticoni, che tutto si risolva nel migliore dei modi. L’incognita, talvolta, che capita su alcuni libri di moderna ristampa riguarda spesso le ultimissime due pagine. Saranno scritte o bianche senza nemmeno i titoli di coda? Staremo a vedere, prima bisogna leggere la quart’ultima e terz’ultima. Esoneri al fotofinish Incredibili epiloghi prima degli spareggi in Lega Pro. Il Verona, clamorosamente beffato proprio al fotofinish per la promozione diretta dal Portogruaro, ha esonerato mister Remondina, affidando la squadra a quel Vavassori che qualche settimana fa era stato dato per vicinissimo alla Cremonese, come sostituto di Venturato. In casa Carpenedolo, invece, il benservito è toccato all’ex grigiorosso Ivan Rizzardi, che lascerà così la squadra nelle mani dell’ex milanista Angelo Colombo per i prossimi playout, nei quali la formazione bresciana si giocherà la permanenza in Lega Pro. Ma.Vo.
(foto www.uscremonese.it)
BERRETTI
Grigiorossi in semifinale
L’unica nota positiva del week end sportivo in terra varesina viene dalla formazione Berretti di Mario Montorfano. I baby grigiorossi si sono, infatti, imposti sui pari età biancorossi con il punteggio di 2-1, conquistando così la semifinali dove incontreranno il Novara. Venerdì pomeriggio, pertanto, il gruppo di Montorfano sarà di scena contro l’unica compagine rimasta imbattuta nella regular season e sostanziale padrona di casa di queste finali. La vincente di Novara-Cremonese sfiderà, infatti,
la vincente di Rimini-Benevnto nella finale in prrgramma domenica sera alle ore 20.30. Tutte le partite si disputeranno sul campo dello stadio “Piola” di Novara che ospita l’intera manifestazione. Le nostre speranze sono affidate ai gol del bomber Davide Rossi (che ad inizio stagione Venturato aveva voluto in ritiro con la prima squadra), al capitano Martani, al portiere Vino, ma soprattutto ad un collettivo che sta regalando davvero grandi soddisfazioni. M.V.
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Sport
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Bissolatine conquistano la Francia Canottaggio - Tamburini e Fava oro e argento a Aiguebelette. Ottimi risultati anche a Schiranna
Francesca Fava e Carlotta Tamburini (entrambe portacolori della Canottieri Bissolati) hanno affrontato la loro prima trasferta all’estero in rappresentanza del Comitato Regionale Lombardo alle regate di Aiguebelette, il lago più famoso di Francia per quanto concerne il canottaggio (fu sede, infatti, anche dei mondiali del 1997). Le due ragazze hanno vogato sul 4 di coppia con timoniere insieme a Bianchi (Cernobbio), Porro (Moltrasio) e Fiore (Cernobbio) riuscendo a conquistare la medaglia d’argento nella giornata di sabato, mentre domenica hanno vogato sull’otto della Lombardia riuscendo ad ottenere una storica medaglia d’oro, buon auspicio di risultati importanti che cominciano ad arrivare per il canottaggio femminile di casa nostra. A conferma di questa notevole crescita, ci sono anche i risultati ottenuti dagli altri giovani cremonesi nelle stesse giornate a Schiranna, sul Lago di Varese. Qui il formidabile doppio junior della Baldesio (Margheri-Manzoli) ha confermato il successo ottenuto al Memorial D’Aloja, superando nettamente due equipaggi misti federali. I due, poi, sono saliti sul quattro di coppia insieme ai compagni di squadra Giovanni Palazzoli Chio-
Da sinistra l’otto (con Tamburini e Fava) che ha vinto l’oro e il quattro lombardo, argento a Aiguebelette
delli e Lorenzo Cortesi (a loro volta quindi nel doppio), ottenenedo la medaglia di bronzo il che ha comportato la conquista del Trofeo Mercanti riservato alla società meglio classificata nelle due prove federali. Tra le Ragazze, poi, ancora un successo della bissolatina Valentina Rodini, che ha vinto il singolo di categoria e il quadruplo Junior con Calabrese, Ondoli e Saporiti: successo eclatante in quan-
to le quattro ragazzine hanno dominato la gara lasciando ad una decina di secondi di distacco equipaggi formati da avversarie più vecchie anche di quattro anni. Vittoria scontata per Selene Gigliobianco, che ha remato sul quattro di coppia Junior di Gavirate, mentre il casalasco Gabriele Cagna ha ottenuto il secondo posto sulla barca federale Under 23. Cesare Castellani
Judo, la Solari è 3ª a Ciserano
Elena Solari sta preparando la finale degli Universitari e dunque quale migliore occasione della Coppa Lombardia per cinture marroni per tenersi in forma. Così domenica scorsa, al Palazzetto dello Sport di Ciserano – sede delle gare federali lombarde – è salita sul podio per la medaglia di bronzo in una gara affrontata solo per allenamento. Infatti, si era iscritta nella categoria superiore alla propria per testare l’attuale stato di forma senza alcuna ambizione di medaglia. Invece… La buona disposizione agonistica ha permesso alla judoka del Kodokan di superare l’inferiorità fisica rispetto alle avversarie ed è solo a causa delle amnesie, che ogni tanto la colgono, che non ha conquistato la medaglia d’oro, oltremodo prestigiosa e valevole per l’avvicinamento alla cintura nera per meriti agonistici (ora le mancano solo tre vittorie) Era in gara anche Claudio Panizza. che però non è riuscito a ripetere l’oro di due settimane fa a Reggio Emilia. Il giovanissimo judoka del Kodokan è invece rimasto ai piedi del podio.
Salvezza, manca solo il timbro
Malgrado la batosta di Varese, la Vanoli è ad un passo di un importante traguardo più che meritato
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Basket serie A - Basta non pedere di oltre 20 punti con Avellino per fare festa grande Sotto Canestro
di Giovanni Zagni
el giorno della batosta di Varese, quando la Vanoli stava ancora sgomitando per la permanenza nella massima serie, improvvisamente si sono schiariti i contorni di un’impresa: la salvezza con un turno d’anticipo sulla stagione regolare. Biella e Ferrara, infatti, hanno perso entrambe e così, una volta tanto, anche la dea bendata s’è ricordata di Cusin e compagni. Non è certo, mettiamolo subito in evidenza, che la Vanoli rimanga in serie A, ma pensare che ciò non debba succedere, ci pare quantomeno improbabile. Ospitando Avellino domenica alle 18.15 al PalaRadi, il team di Caja potrà giocare a cuor leggero, cercando di non perdere di 21 punti (tale è il vantaggio sulla diretta rivale Biella nel computo dei canestri fatti e subiti), con la consapevolezza che agli ospiti servirà soltanto vincere, anche di un punto, per accedere ai playoff. Biella e Ferrara, invece, si troveranno all’ultimo crudele scontro della stagione che emetterà, per la perdente, il verdetto di condanna. Non è ancora tempo di bilanci. Aspettiamo l’ufficialità dei verdetti e poi se ne parlerà diffusamente. L’impresa della
Risultati 29ª Giornata Avellino-Biella 77-74 Ferrara-Caserta 58-73 Milano-Montegranaro 81-58 Roma-Virtus Bologna 78-59 Siena-Cantù 82-59 Teramo-Treviso 82-86 Varese-Vanoli 98-78 Ha riposato: Pesaro
Caja e Arisi sulla panchina della Vanoli
riconferma va comunque ascritta a questa società che ha lavorato bene ed in profondità per mantenere la categoria, per la soddisfazione dei “basket-maniaci” che a Cremona sono tanti, come si è potuto certificare con le presenze al PalaRadi. Certamente è stata una stagione difficile, vuoi per i problemi tecnico-tattici che hanno portato all’avvicendamento degli allenatori. Vuoi perché qualche giocatore ingaggia-
(foto Castellani)
Prossimo Turno Biella-Ferrara Caserta-Roma Montegranaro-Teramo Pesaro-Varese Treviso-Milano Vanoli Cremona-Avellino Virtus Bologna-Siena Riposa: Cantù
to all’inizio non ha fornito adeguate risposte positive, vuoi perché s'è pagata, sin dalla prima giornata, un po’ di inesperienza e si è dato il giusto tributo al noviziato. Domenica comunque, sperando positivamente, tutto si azzererà e Triboldi ed il consiglio societario avranno davanti tutto il tempo necessario per ripartire con lo zaino colmo di tante emozionanti sensazioni. Quel che ci importa, a questo
L’altro basket - Per la squadra di Eliantonio ora c’è il Montichiari
CLASSIFICA Siena 50 Caserta 34 Cantù 34 Milano 34 Virtus Bologna 30 Roma 30 Montegranaro 28 Avellino 26 Treviso 24 Varese (-2) 20 Teramo 20 Pesaro 20 Ferrara 18 Vanoli Cremona 18 Biella 18 Napoli esclusa
punto è che la serie A possa restare a Cremona. Ovvio che la tifoseria si prepari alla festa e, da quel che si dice, sarà festa grande. Che domenica sera al PalaRadi ci siano applausi per tutti, anche per chi ha cambiato maglia e non ci riferiamo solo ai giocatori, poiché il successo è di tutti, società, tecnici, atleti e tifosi. Cremona cestistica merita questi palcoscenici per passione e tradizione.
Premiati da due partite “vere”
(fa) Dopo tanti risultati sorprendenti (forse anche troppo), il penultimo turno di regular season è stato giocato con il coltello tra i denti su quasi tutti i parquet e si è visto. Di tanta “normalità” ha beneficiato la Vanoli che, malgrado la batosta di Varese, si trova a pochi centimetri dal traguardo della salvezza. Sì, perché grazie alle prove di Avellino e Caserta, Biella e Ferrara sono andate al tappeto e hanno messo i cremonesi in una situazione invidiabile. Basta, infatti, perdere meno di 22 punti in casa con Avellino e i giochi sono fatti, indipendentemente dal match di Biella, dove i piemontesi si giocano la salvezza nello scontro diretto con Ferrara. Per la squadra di Caja l’approdo alla salvezza è stato forse più complicato del previsto, ma per come si erano messe le cose, rappresenta un traguardo prestigioso. Anche perché può essere raggiunto grazie alle vittorie determinanti negli scontri diretti con Biella e Pesaro. Proprio al termine della sfida con i piemonetesi, Caja aveva mostrato di tenere in scarsa considerazione l’aver pareggiato in extremis il bilancio negli scontri diretti. Atteggiamento giustificato da parte di un coach appena arrivato e con ancora tante partite ancora da giocare. Ma adesso quel pari, al quale si aggiuge un +21 nella differenza canestri generale sui biellesi, diventa determinante. Tradotto, per raggiungere grandi traguardi, ci vuole anche un po’ di fortuna...
Pallanuoto - Dopo il ko con Verona diventa difficile evitare i playout
Assi in festa, Diemme ai playoff Bissolati, la situazione si complica
La regular season dei campionati regionali di basket si è chiusa con due eclatanti successi per le formazioni cremonesi. L’Assi Autoingros ha festeggiato nello scorso week end la promozione in serie B1 (dalla B regionale), superando l’ultima in classifica, l’Opsa Bresso, per 88-36. Inutile qualsiasi commento ad una gara che non ha afferto alcuna emozione, se non quella dell’esultanza finale delle ragazze che hanno conquistato la promozione, il tutto accompagnato anche da qualche rimpianto per il gruppo che purtroppo, dopo due promozioni consecutive conquistate sul campo, dovrà assolutamente sfaldarsi. In B1, infatti, non potrà più giocare l’americana Joelle Martin
(nella foto), in quanto non sono ammesse giocatrici straniere nella categoria e anche coach Podestà dovrà lasciare il timone della squadra insieme ad alcune delle ragazze che sono state protagoniste del campionato, se si vorrà mettere in piedi una formazione in grado di disputare un campionato onorevole.
SERIE C Non è ancora finita, invece, per la Diemme Trade che aspira alla C1. Dopo trenta vittorie consecutive e un campionato chiuso senza sconfittE, inizia sabato il momento più difficile del campionato con la disputa dei playoff. Ancora due ostacoli da superare per Eliantonio e i suoi giocatori, prima il Montichiari che arriva sabato sera alla Spettacolo (ore 21) per gara 1, quindi la vincente tra Sas Verolanuova e Lussana. I ragazzi di Eliantonio nell’ultimo week end si sono sbarazzati di Dalmine col punteggio di 77-60. Impensabile che lo squadrone cremonese possa avere problemi contro i bresciani, battuti già due volte in campionato. Gara 2 si diputerà il mercoledì a Montichiari.
Si complicano le cose per la Bissolati Reale Mutua nel campionato di serie B di pallanuoto. La pesante sconfitta di sabato scorso in casa con Verona (5-13), ha fatto precipitare le quotazioni dei giocatori di Maurizio Stagno. Non solo per la sconfitta, che ci poteva anche stare visto lo stato di forma dei veronesi guidati dal bissolatino Diego Sesena (5 gol), ma soprattutto per la precaria condizione messa in mostra da una squadra che ha ben presto cessato di lottare e che ha subìto quasi passivamente dall’inizio alla fine la netta superiorità degli avversari. Ora il cammino della Bissolati si è fatto difficile: la lotta per non finire ai playout è praticamente circoscritta a cinque formazioni e una soltanto arriverà ad evitarli. La lotta, salvo risultati imprevedibili nella prossima giornata di campionato, dovrebbe risolversi tra Bologna (19 punti), Bissolati (18) e Ancona (17), mentre più distanziate appaiono Tolentino (14) e Busto Nuoto (13). Sabato, però, la Bissolati è in trasferta con il Cus Milano, prima in classifica, Bologna gioca in casa con il Busto (ultimo in classifica) e Ancona ospi-
ta Tolentino. Potrebbe verificarsi un grande cataclisma nelle ultime posizioni di classifica, sempre sperando che a farne le spese non sia proprio la Bissolati che, comunque, ha il turno più difficile tra tutte le concorrenti alla salvezza. • CICLISMO Edo Costanzi, dopo il successo ottenuto sotto il diluvio a Valeggio, si è classificato nono domenica scorsa a Osteria Grande • PUGILATO Grande attesa per i prossimi impegni dei pugili cremonesi. Fulvio Dernini disputerà i campionati italiani universitari dal 20 al 23 maggio a Isernia. Sedici gli iscritti nella sua categoria tra i quali il laziale Marziali, campione d’Italia nel 2008 e il ferrarese Caccia, campione uscente e 2° nel 2009. Cavaglieri, peso superwelter, sarà tra i protagonisti della riunione del 23 maggio a Viadana. Rota, Cavaglieri e Dernini, poi, saliranno sul ring a Calendasco il 29 maggio. Nel Kick boxing Adamo Zanotti e Gianlugi Giandebiaggi saranno sul ring di Savona il 22 maggio. • TENNIS Iniziano la prossima settimana le qualificazioni per il Trofeo Codazzi allo Stradivari.
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Per salvarsi i gialloblu dovranno superare la Pro Patria. Impresa non facile, ma alla portata dai “canarini”
Pergo, la calma dopo la tempesta
Calcio Prima Divisione - I malumori del tecnico Rastelli sarebbero rientrati e ora si pensa ai playout e a vincerli
Gli avversari
La proprietà è distratta
Da sinistra: il gol di Tavares al Sorrento e il presidente Bergamelli deluso al termine della gara (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)
F
di Stefano Mauri
are di necessità virtù, in un mondo fluido, dove tutto scorre, non è sbagliato. Tutt’altro. Adattarsi e raggiungere l’obiettivo, se è vero che nel football, il fine giustifica i mezzi, dunque può essere un’interessante carta da giocare. Col senno di poi, il campo dirà se il Pergocrema ha fatto bene a pareggiare col Sorrento e scegliere la Pro Patria come sparring partner ai playout per restare in Prima Divisione, sfide in cartello il 23 maggio a Busto Arsizio (porte aperte ai tifosi) e il 30 maggio al Voltini. Prima di addentrarci nell’intrigante realtà “canarina”, però è bene sottolineare come tutto sommato, valori tecnici alla mano, la salvezza diretta per questo Pergocrema fosse un traguardo assolutamente abbordabile. Bastava vincere a marzo, tra le mura amiche con il Perugia anziché “invitare”, complice una resa tattica negli ultimi minuti di gioco, gli umbri al pareggio e… pareggiare almeno, quindici giorni fa a Lumezzane, match alla
portata, perso invece malamente, per evitare la lotteria degli spareggi salvezza. Ma con i se ed i ma non si fa la storia, si alimenta baldoria: avanti tutta quindi, la Pro Patria non è il Real Madrid, la truppa cremasca può dire la sua. Ora sotto con il rientrato (in apparenza) caso Rastelli. Giusto domenica scorsa, al termine del comodo pareggio interno con il Sorrento, l’allenatore “canarino”, persona intelligente che parla poco e soprattutto quando esterna non lo fa a caso, intervistato dai giornalisti, più o meno è esploso così: «Siamo pronti a fare la guerra (metaforicamente, ndr), ma prima dobbiamo capire se c’è unità d’intenti». Ebbene, cosa voleva dire Claudio Rastelli con le sue picconate? Cosa si celano dietro le sue frasi mirate? Per la cronaca, il tutto sembrerebbe sistemato, ma alcune considerazioni sono doverose. Le chiavi di lettura all’intervista di Rastelli si prestano a varie interpretazioni. La prima è quella che il trainer abbia voluto mettere le mani avanti per giustificare (e scaricare) lo
spettro dei playout e, ahimè, un’eventuale (speriamo di no) debacle. Insomma, in parole povere, distratta dalle voci (smentite a gran voce) provenienti da Verona (sponda Hellas), Bergamo (Atalanta ed AlbinoLeffe), Piacenza, Mantova e Livorno, per le quali Bergamelli sarebbe prossimo a lasciare Crema, la squadra in malinconica solitudine non saprebbe interpretare il momento. Un’altra interpretazione potrebbe essere la seguente: un Rastelli alla Mourinho, per caricare il gruppo a corto di benzina e motivazioni, ha voluto creare un clima da ultima spiaggia per la serie … soli contro tutti andiamo a dire la nostra. Oppure il tecnico, lontano dalle luci della ribalta, nei giorni scorsi ha captato messaggi “in codice” ed ha voluto rendere note le sue perplessità. Tutto può essere, come nulla può essere: a voi le interpretazioni. Se tuttavia il condottiero “cannibale” non si è dimesso ed è ancora al suo posto, significa soprattutto che le chance salvezza sopravvivono concrete. A bocce ferme arriverà il tempo dei doverosi chiarimenti.
La famiglia Tesoro, nucleo familiare nel pallone composto da padre (mente) e figlio (braccio operativo), da gennaio a oggi è distratto. I due illustri parenti, più che pensare alla salvezza della Pro Patria, sembrano impegnati, o meglio, rapiti dalla smaniosa voglia di apparire. Tesoro senior, fino a qualche settimana fa per esempio, tutti i giorni con interviste ad hoc, appariva sul quotidiano Tuttosport come possibile acquirente del Torino, unica possibilità di salvezza delle mania di grandezza granata. Ultimamente, complice la ritrovata verve vincente del Toro di Urbano Cairo in serie B, i Tesoro sono stati affiancati al Bologna. E la Pro Patria? Reduci da un campionato tribolato, i bustocchi confidano nei playout per rimanere in Prima Divisione alla faccia delle voglie d’evasione mediatiche dei loro attuali proprietari. Tecnicamente e tatticamente, la Pro è poca cosa, ma a questo punto della stagione a fare la differenza non sono le alchimie tattico-tecniche ed i polmoni, ma testa, cuore e grinta. Che faranno nel frattempo i Tesoro? Lo scopriremo vivendo, mal che vada, per apparire, restano sempre i vari reality show!
bocce - Avvio del calendario estivo. Attività boccistica cremonese e cremasca in pieno fermento in Breve
Dusi e Banfi trionfano sulle corsie piacentine Splendida prestazione dei bocciofili cremonesi sulle corsie piacentine e prestazione d’autore di Giancarlo Dusi e Leonardo Banfi. che hanno trionfato nel 13° memorial “Bruno Fagnoni”, una regionale organizzata dalla bocciofila Carpaneto.
I portacolori della “Baldesio” hanno superato in semifinale Furregoni-Pagliari (129) ed in finale hanno avuto la meglio su Politi-Querati per 12-11. Al quarto posto i blasonati Manghi-Tosca eliminati in semifinale dai “sanitari” grigiorossi.
Laura Ghizzoni seconda nella regionale di Lodi
Canottieri Baldesio protagonista anche in campo femminile grazie a Laura Ghizzoni, seconda classificata nella gara regionale di Lodi. Dopo aver vinto alla grande il suo girone, la Ghizzoni superava in semifinale una rappresentante di Bergamo (12-3), ma veniva battuta in finale dalla lariana Caterina Volpe (mamma di Luca Mercanti!) per 12-9.
Il week end boccistico
L’intenso fine settimana inizierà venerdì 14 con le finali della 9° Targa Coop Castelvetro regionale organizzata dalla omonima bocciofila. Le semifinali sono previste sulle corsie del bocciodromo comunale, Ferrovieri Po e, tempo permettendo, gran finale a Castelvetro Piacentino. Sabato 15 ci sarà l’epilogo del trofeo “Stradivari” giunto alla sua quindicesima edizione. Tutta la fase finale (ore
18), si disputerà sulle corsie di via Milano, in caso di pioggia semifinali al comunale e finale al bocciodromo del centro sportivo. Infine domenica 16 è in programma il memorial Fervari “Icio” Maurizio una festiva organizzata dal Casc. Inizio ore 9 per concludersi nel pomeriggio sulle corsie della bocciofila di via Postumia, in caso di pioggia al Palabosco di Bosco ex Parmigiano.
Nella “Corte” di Torre Pallavicina Giorgio Ferrini e Jago Defendenti E’ di Massimo Malfatto
toccato alla bocciofila S.Giorgio chiudere il calendario invernale cremasco. Sulle corsie del bocciodromo di Corte Palasio ottimo successo di gioco, ma soprattutto di pubblico ha riscosso il 1° trofeo “La Corte”, gara regionale con due finali separate per categorie. Nella categoria A/B fanno festa i lodigiani Giacomo Ghidoni e Romano Zancarli. I portacolori della “Zeni” s’imponevano nei quarti sui soresinesi Bigoni-Mizzotti (12-8), in semifinale avevano la meglio su Chiappa-Visentin (12-11) ed in
Jago Defendenti e Giorgio Ferrini primi classificati cat. C-D con il presidente dell’Associazione Bocciofila San Giorgio (Gabriele Tannini)
finale superavano i favoriti Walter Cesana e Maris Fasoli per 12-10. Al quarto posto i trescoresi Giuseppe Zafferoni e Carlo Colombo sconfitti in semifinale
dai bocciofili della “Arpinia” per 12-8. Nella categoria C/D ancora una bella soddisfazione per la bocciofila “Bar Bocciodromo”
Prima gara estiva di Pianengo: vittoria di Giapponesi e Benzi Con una gara regionale individuale organizzata dalla bocciofila Oratorio di Pianengo, finali al bocciodromo comunale causa maltempo, si è inaugurato il calendario estivo cremasco. Trionfatore nel 2° trofeo “Golden Pack”, riservato alle categorie A/B, e’stato Giovanni Moretti. L’offanenghese s’imponeva nei quarti sul bagnolese Luigi Pezzetti (12-5) ed in semifi-
nale batteva il milanese Giuseppe Chiellino per 12-8. In finale approdava anche Ernesto Giapponesi che nei quarti eliminava Luciano Pezzetti (12-10) ed in semifinale aveva la meglio su Pierangelo Scandelli con il punteggio di 12-9. Finale tutta di marca “MCL”, molto equilibrata, ben giocata da entrambi i giocatori e successo di Moretti sull’amico Giapponesi per 12-10.
grazie al successo, secondo stagionale, di Jago Defendenti e Giorgio Ferrini. Dopo aver eliminato nei quarti di finale i lodigiani Guarnaschelli-Bonfiglio (12-9), Defendenti-Ferrini s’imponevano in semifinale sui pianenghesi Bosio-Dognini per 12-6. In finale approdavano anche i castelnuovesi Luigi Ritorti e Carlo Pisati che in semifinale superavano i bergamaschi Croce-Gatti per 12-3. Match di finale svoltosi sulle corsie del bocciodromo di Torre Pallavicino senza storia e netto successo di Defendenti-Ferrini su Ritorti-Pisati per 12-2. Ha diretto la gara Roberto Martinetti coadiuvato dagli arbitri di finale Barbati e Raimondi.
Nel 2° trofeo Luigi Saronni, limitato alle categorie C/D, sul gradino più alto del podio è salito Francesco Benzi. L’ombrianese eliminava nei quarti Giuseppe Dognini (12-7) ed in semifinale superava il beniamino di casa Pasquale Maggi per 12-10. In finale perveniva anche il bagnolese Angelo Soldati che nel girone finale superava rispettivamente Dario Amore (12-10) e il sergnanese Massimo Testa sul filo di lana. Finale molto equilibrata dove la spuntava Benzi su Soldati per 12-10. Ha diretto la gara Franco Cantelli coadiuvato dagli arbitri di finale Franco Capetti e Mario Parati. MM
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Crema 1908, è finalmente Eccellenza Calcio Promozione - All’ultima giornata è arrivata la meritata promozione. Diamo i voti ai protagonisti
Chapeau dunque all’Ac Crema 1908, fresco di meritata promozione in Eccellenza (decisivo il 3-0 alla Paullese). E adesso sotto con i voti alla straordinaria stagione nerobianca. Francesco Barbaglio: il presidente, principale artefice della rinascita dell’orgoglio cremino, merita un bel 10 e lode. Adesso per consolidare i progetti vincenti, il patron merita di trovare compagni d’avventura e sponsor con cui condividere onori e oneri. Qualcosa nella pentola di Barbaglio bolle, ma la porta per nuovi ingressi societari è sempre aperta.
Aronne Verdelli: 10 e lode pure al giovanissimo (e debuttante col botto) direttore sportivo. Ragazzo serio, di poche parole, bravo a costruire e conservare una rosa da primato. Marco Lucchi Tuelli: 10 e lode. Il trainer del Crema è stato bravo ad allenare uno squadrone. Ha confermato di essere un tecnico di belle speranze e “corteggiato”. De Goes, Spinelli, Campana, Zanelotti, Treccani, Sacchi, Bellani, Labbadini e soci: 10 e lode a tutti i fantastici calciatori cremini. Alfredo Bettinelli, Antonio Guerini (pier-
re incisivo) e Stefano Soldati: a loro e ai sostenitori del Crema (e del presidentissimo) va un plauso speciale e particolare, con loro in “campo” il football è serenamente più simpatico. Bianchessi, Monico, Fornaroli, Galuzzi, Bergomi e compagni: standing ovation a questi fantastici personaggi. Ugo Della Frera: calciofilo vulcanico coi “baffi” è come il trucco del mago, c’è, agisce (bene) e non si vede. Bravo Ugo, prezioso ed instancabile consigliere del presidente. S.M.
La festa per la promozione in Eccellenza
Reima sconfitta a testa alta
Terminata una stagione con i fiocchi, il presidente chiede un supporto alla città per restare ad alti livelli
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Crema Volley, una festa meritatissima
sì come i nostri ragazzi, a mio parere, meritavano di tornare a Roma sabato: sarebbe stato il coronamento di una stagione speciale, come speciali sono stati tutti quelli che quest’anno hanno indossato la maglia della Reima. Permettetemi un ringraziamento particolare ad Andrea Mombelli, il nostro team ma-
Ciclismo - E’ Paolo Bettini il sostituto del compianto Ballerini
Il Giro sfreccia in Toscana tra le bellezze di Montalcino Archiviata la tre giorni olandese, con i voli charter il Giro d’Italia è tornato nel nostro Paese. Dopo le prime schermaglie e la quinta frazione, da Novara a Novi Ligure, per rendere omaggio a Coppi e Girardengo, sabato 15 maggio nessuna distrazione sulle “strade bianche” della Toscana tra gli effluvi del nettare di Montalcino, un pezzo di patrimonio paesaggistico e culturale del nostro Paese. Chi punta alla maglia rosa deve stare attento e correre davanti, basta una foratura sullo sterrato e ci vuole poco a perdere terreno. Due i settori “bianchi” da affrontare: il Murlo e il Bibbiano, tratti sconnessi, quindi sarà necessario qualche
• MAMMA VILLA A MONTODINE Festa del ciclismo con la categoria Giovanissimi, impegnata domenica 16 maggio a Montodine nel 15° Memorial Mamma Villa, prova unica di Campionato provinciale. Organizza la manifestazione l’Uc Cremasca, società impegnata nella promozione del ciclismo giovanile. Partenza alle ore 9.30. • GRAN PREMIO BCC La tensione della vigilia è alle stelle: l’unico vero reality della fatica. Sembra questo il destino
Dopo l’ininfluente sconfitta di Legnano (ultimo turno di campionato di B1), allo Zanzibar di Crema tutta la società del Crema Volley ha voluto onorare i tanti successi della stagione, con festeggiamenti in grande stile. «Vincere quest’anno non era semplice - ha spiegato il presidente Claudio Cogorno - nonostante la forza delle nostre giocatrici. Non basta azzeccare la campagna acquisti, bisogna amalgamare il tutto con grande passione, tanti sacrifici e molta serietà. I successi conseguiti sono il frutto di un grande impegno da parte di tutto lo staff, della professionalità delle ragazze e della loro intelligenza e del grande lavoro non solo tecnico, ma anche umano di Leo Barbieri, che ha saputo mescolare le carte in gioco da vero intenditore, professionista e amico quale è». «Quando fra qualche anno ripenseremo a questa stagione, oltre ai grandi successi conseguiti, non potremo fare a meno di ricordare le emozioni e i momenti vissuti insieme a persone straordinarie», ha aggiunto Barbieri. E dopo le feste, si comimcerà a pensare al futuro, chiamato A2.
Un attacco della Reima Samgas Crema contro Roma mercoledì sera (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)
stata un’annata magica, che mi auguro possa essere un nuovo inizio, anche se questo dipenderà soprattutto dalla città di Crema, che deve dimostrare di volere davvero questa squadra ancora in serie A». Il diesse Michele Rota non nasconde po’ di commozione: «Roma ha meritato la A1, co-
accorgimento tecnico con tubolari più larghi per evitare forature. Poi l’arrivo nel centro di Moltalcino, con dei pezzi in lastricato e il giorno successivo il primo arrivo in salita al Terminillo. • BETTINI CT Nell’ambiente del ciclismo è dato per certo: pare che Paolo Bettini abbia già accettato l’offerta del presidente della Federciclo Di Rocco, di diventare commissario tecnico della nazionale e che la sua richiesta economica sia inferiore a quella di Ballerini. Non sarà facile superare il vuoto lasciato da “Ballero”, per cui al campionato del mondo di Melbourne sarà molto importante andare con una squadra compatta e dotata del giusto spirito, prima ancora che vincente.
nager, una pietra preziosa che ha lavorato benissimo e tantissimo, un amico, una persona speciale». Come si è potuti arrivare sin qui? «I ragazzi hanno lavorato seriamente agli ordini di allenatori bravissimi come Monti, Verderio e Saja, coadiuvati dai
nostri preparatori atletici Cerioli e Lamera, anch’essi da serie A. E poi, qualche piccolo merito credo vada anche alla società: dopotutto la squadra gioca i playoff ormai da 6 stagioni consecutive e questo grazie al lavoro costante di una dirigenza e di uno staff che non smetterò mai di ringraziare».
Cremasca ancora padrona
Ciclismo - La società del presidente Ferla di nuovo sugli scudi nel “Trofeo Avis-Aido”
Non capita spesso di vivere una festa così grande, non è frutto del caso. I condottieri che meritano tanta gratitudine sono Adriano Silvani e Angelo Oneta, cultori di questo sport nobile, tanto tartassato, che hanno organizzato il “Trofeo Avis-Aido”, meeting per la categoria Giovanissimi, in sinergia con i dirigenti del gruppo sportivo di Offanengo. Ha lasciato il segno la corazzata Uc Cremasca, sodalizio presieduto dal dinamico Albino Ferla, con un terno secco di virgulti: Matteo Bertesago, Anselmo Francesconi, Stefano Baffi e ha trionfato nel torneo a punti. L’Imbalplast di Soncino ha fatto festa con Andrea Rocco Morandi e si è aggiudicata anche il trofeo per società
con il maggior numero di miniciclisti in gara. Il CC Cremonese-Arvedi del presidente Fulvio Feraboli, ha fatto centro con Michele Guarneri e Andrea Manini. Sei gare ricchi di spunti entusiasmanti e lotta aperta tra i ciclisti del futuro. CLASSIFICHE G1: 1) Matteo Bertesago (Cremasca), 2) Andrea Arpini (Cremasca), 3) Mirko Ghidini (Cremasca), 4) Andrea Frosi (Cremasca), 5) Mattia Corti (Madignanese). G2: 1)Andrea Rocco Morandi (Imbalplast Soncino), 2) Davide Distasio (Imbalplast), 3) Giorgio Cometti (Romanese), 4) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 5) Luca Sardi (Imbalplast). G3: 1) Michele Guarneri (CC Cremonese-Arvedi), 2) Sion Curlo (Imbalplast), 3) Filippo Bertesago (Cre-
masca), 4) Gabriele Ceppi (Cremasca), 5) Michele Chiari (Bornato). G4: 1) Anselmo Francesconi (Cremasca), 2) Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi), 3) Matteo Venturelli (CC CremoneseArvedi), 4) Jacopo Carisaghi (Pedale Agratese), 5) Sebastiano Gaimarri (CC Cremonese-Arvedi). G5: 1) Andrea Manini (CC Cremonese Arvedi), 2) Daniele Donesana (Cremasca), 3) Mattia Vitali (Imbalplast), 4) Anna Pedroni (CC Cremonese-Arvedi), 5) Giorgio Vertua (Imbalplast). G6: 1) Stefano Baffi (Cremasca), 2) Leonardo Urgnani (CC Cremonese-Arvedi), 3)Pietro Serra (Bornato), 4) Andrea Yuri Pedroni (CC Cremonese-Arvedi), 5) Nicola Sammaciccia (Imbalplast). Fortunato Chiodo
Domenica in gara a Montodine Ciclismo - Giovanissimi al via nel “Mamma Villa”. Il 22 il Gran Premio Bcc
dell’ottavo “Gran Premio Banca Credito Cooperativo di Offanengo”, che si disputa il 22 maggio a Romanengo. Patron Gianluigi Ferrari, che dopo essere stato uno splendido corridore, è ora apprezzato presidente del Pedale Roma-
(foto www.crema1908.it)
Per la promozione in A2
Volley A2 playoff - I blues sono stati piegati con onore da una squadra più forte
eccato. La Reima Crema avrebbe meritato di giocare la “bella” dei playoff, ma Roma è stata più cinica e ha vinto gara 2 al tie break (19-25, 25-21, 25-27, 25-19, 15-12 i parziali), al termine di un’autentica battaglia al PalaBertoni. I blues escono comunque a testa alta, dopo aver perso con onore anche gara 1 (3-1), a coronamento di una stagione con i fiocchi. Un nuovo punto d’arrivo, da quale ripartire con slancio nella prossima stagione. I COMMENTI «Al di là del risultato – ha detto il presidente Battista Percivaldi - è stato uno spettacolo vedere il palazzetto in festa e sono convinto che se avessimo avuto altri 1000 posti disponibili, li avremmo riempiti tutti. I ragazzi hanno lottato sino alla fine contro un avversario decisamente più forte. Onore e merito a Roma, che può permettersi di avere in squadra giocatori come Poey, Zaytsev, Portuondo, Yosivof e Paolucci, che potrebbero tranquillamente giocare in A1. Comunque è
nenghese, è in fondo neppure così tanto nuovo: la bicicletta è un virus che da diversi anni lo ha ormai contaminato e ci sta maledettamente prendendo gusto. Ci aveva detto: «Il Bracciale del Cronoman è davvero una
corsa speciale. Allora proverò a farne una collezione», e anche la seconda edizione è arrivata. Sarà un pomeriggio grandioso per acclamare i ciclisti. Ci sarà tutto un paese in festa, non ci sono dubbi. Romanengo sarà la capitale dei specialisti del setto-
re, con bici sofisticatissime (alla prima prova a cronometro individuale in programma a Monticelli Brusati c’erano due centurie di concorrenti). Cinque gare di spessore a cui mirano Allievi e Juniores (maschili e femminili) e donne
Under, e prova di Campionato regionale donne Allieve e Juniores. Partenza del primo concorrente alle ore 14.30 nel centro storico di Romanengo, per poi transitare in via Roma, via Carrobbio, Casaletto di Sopra, Melotta, Cascina dei Polli e ritorno a Romanengo. In ogni caso, questa seconda prova servirà a tutti, compresi quelli che contro il tempo faticano: per loro sarà importante non buttare via secondi preziosi. F.C.
Formula 1
Motori
O
ra è ufficiale: è una corsa a tre (scuderie) per il primato in Formula 1. Oltre a McLaren e Ferrari, c’è la conferma della Red Bull, che con l’australiano Webber ha dominato in Spagna. Al secondo posto si è piazzato una rinfrancato Fernando Alonso, non per sorpassi o strategie ma per guai altrui: Vettel è stato costretto a uscire per un problema a un pneumatico, Hamilton è volato fuori nel finale. Ma quello che conta sono i punti in classifica. Un po’ in affanno Felipe Massa, mentre il leader Jenson Button ha preferito accontentarsi del quinto posto. In ripresa Michael Schumacher, finalmente competitivo e vicino al podio (4°). Ma dopo soli sette giorni è già tempo di rivincite nel Gp di Monaco. Sul caratteristico tracciato cittadino di Montercalo, le Red Bull si annunciano ancor le auto
Venerdì 14 Maggio 2010
Red Bull in grande crescita minaccia Ferrari e McLaren
Sarà una corsa a tre per la conquista del primato nel mondiale da battere, ma il pronostico è aperto a tutti i risultati. Chi ha voglia di riscatto è Felipe Massa, scivolato a settimo posto nella classifica piloti. «In questo fine settimana - ha rivelato sul blog della Ferrari - potremmo essere più competitivi, soprattutto perché avremo a disposizione le gomme Bridgestone del tipo Super Soft e Medium, una combi-
nazione che preferisco più di quella avuta nelle ultime gare. Dobbiamo fare attenzione alla questione del grip, così come alla necessità di migliorare il livello di carico aerodinamico generato dalla vettura: magari gli ingegneri hanno individuato qualche soluzione in questi due giorni. Non useremo l’ala posteriore soffiata perché in un circuito così lento c’è
più bisogno di carico che di velocità di punta». Fernando Alonso torna sulle emozioni provate domenica a Montmelò, davanti al proprio pubblico: «E’ stato molto emozionante correre la mia prima gara in Spagna al volante di una Ferrari. Vedere tante magliette e tanti cappellini rossi sulle tribune è stato fantastico e credo che mai co-
me questa volta abbia sentito la passione dei tifosi. Mi ha fatto molto piacere poter salire sul podio per ringraziarli di tanto entusiasmo. Dal punto di vista tecnico, la F10 si è comportata secondo le nostre aspettative. Le novità che abbiamo portato, hanno dato l’aumento di prestazione che ci attendevamo, ma è altrettanto vero che altri hanno fatto un passo
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Il Gp di Monaco dello scorso anno
avanti ancora maggiore. Sono convinto che quest’anno i rapporti di forza in campo potranno cambiare spesso in base alle caratteristiche della pista e quella di Barcellona non era la più favorevole a noi». LE CLASSIFICHE Piloti 1) Jenson Button (McLaren) 70; 2) Fernando Alonso (Ferrari) 67; 3) Sebastian Vettel (Red Bull) 60; 4) Mark Webber (Red Bull) 53; 5) Nico Rosberg (Mercedes) 50; 6) Lewis Hamilton (McLaren) 49; 7) Felipe Massa (Ferrari) 49; 8 Robert Kubica (Renault) 44; 9) Michael Schumacher (Mercedes) 22; 10) Adrian Sutil (Force India) 16. Costruttori 1) McLaren 119; 2) Ferrari 116; 3) Red Bull 113; 4) Mercedes 72; 5) Renault 50; 6) Williams 8; 7) Toro Rosso 3. IN TV Sabato 15 maggio le qualifiche ore 14-15 (diretta su Raidue); domenica 16 maggio la gara ore 14 (diretta su Raiuno).
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Formula 1
Venerdì 14 Maggio 2010
Un tracciato caratteristico per le vie del Principato
Il Gp di Monaco, che si corre domenica, è tra gli appuntamenti più attesi
E’
Il podio del Gp di Monaco nel 2009 con il vincitore Jenson Button
da sempre uno degli appuntamento più attesi della Formula 1, come Wimbledon lo è nel tennis. Il circuito di Montecarlo è l’unico al mondo a snodarsi sulle strade del Principato di Monaco, su cui si svolge l’annuale Gran premio di Monaco. Il circuito è una sorta di collegamento tra la Formula 1 attuale e quella di una volta ed è per questo che piace. In un calendario che ha progressivamente visto l’ingresso di autodromi ultramoderni e sicuri, Monaco riporta la mente ai vecchi Gran premi, dove il rischio e l’abilità dei piloti erano in primissimo piano. Ricavato utilizzando le strade del centro cittadino, nei suoi 55 anni di storia, ha scritto molte pagine memorabili ed alcune purtroppo drammatiche. Il tracciato Ha sempre avuto una lunghezza di base di 3 km (negli anni sono state apportate piccole modifiche che però non ne hanno intaccato il disegno originario). Dopo la partenza si affronta una curva a destra detta Sainte Devote (in onore della patrona di Montecarlo) a cui segue un tratto in salita, il Beau Rivage.Dopo la curva a sinistra Massenet, le vetture affrontano la curva Casino per giungere alla curva Mirabeau Haute e al successivo strettissi-
mo tornantino Grand Hotel Hairpin (ex Loews e Vecchia Stazione), la curva più stretta e lenta del mondiale di Formula 1, che porta verso due curve a destra (Mirabeau Bas e Portier). Da qui le vetture entrano nel velocissimo curvone Tunel, coperto, al cui termine c’è la Nouvelle Chicane. La pista si sviluppa qui attorno alla darsena del Principato, giungendo alla piega a sinistra Tabac (o del Tabaccaio) che immette su una doppia chicane denominata Piscine (la prima curva delle quali assume specificatamente il nome Louis Chiron). Il tracciato entra così nella sua parte finale, con le vetture che affrontano il tornantino Rascasse e la curva finale a destra, intitolata ad Antony Noghes (commerciante del tabacco e organizzatore delle prime edizioni del Rally di Montecarlo e del Gran premio di Monaco), per ritornare infine al rettilineo di partenza. Con queste caratteristiche, il tracciato risulta molto difficile, a causa anche delle sue pieghe insidiose ed i suoi tombini, impietoso con i piloti chiamati ad un numero di cambi di marcia superiore a qualsiasi altra gara di Formula 1 ed obbligati a non fare il minimo errore, Monaco ha sempre laureato vincitori i migliori piloti di sempre. Nel 2003 le ultime modifiche,
che hanno portato alla conformazione attuale del tracciato: la seconda variante delle Piscine subì un trattamento simile a quello della prima variante, con lo spostamento delle barriere per migliorare la visibilità. Contemporaneamente però vennero sistemati cordoli provvisori che ne resero il profilo molto più lento. La modifica di maggior rilievo è stata comunque l’espansione della parte asfaltata, sulle acque del porto: in questo modo il tratto tra le Piscine e La Rascasse è diventato più diretto e rettilineo, rendendo più veloce l’approccio al tornante. Lo
spazio guadagnato è stato utilizzato per sistemare nuove tribune e per ampliare la corsia dei box, con l’installazione di costruzioni permanenti a due piani, in cui alloggiare le squadre con i tecnici ed il materiale. LO SCORSO ANNO Nel 2009 Jenson Button (poi iridato) conquistò a bordo della Brawn Gp la sua quinta vittoria stagionale e riuscì così ad aumentare il distacco nel campionato piloti, anche grazie al ritiro di Vettel. Secondo si piazzo il compagno di squadra Rubens Barrichello e terzo il ferrarista Kimi Räikkönen.
Fiera dei Fiori
Monticelli d’Ongina si veste di fiori
T
orna anche quest'anno, a Monticelli d'Ongina, l'ormai celebre Fiera del Geranio, che ormai ha cambiato il suo nome in Fiera dei Fiori. Una manifestazione che ormai è entrata a far parte della tradizione monticellese, e che quest'anno si propone con la sua 39esima edizione. Una manifestazione ricca di eventi e iniziative, che partirà venerdì 14 con il mangiar bene: apriranno infatti alle 19 gli stand gastr-
«La musica come mezzo di espressione». Seguirà un momento di ringraziamento ufficiale nei confronti volontari di Piedibus, il servizio che permette ogni giorno di accompagnare a scuola (a piedi) i bambini. Spazio anche agli appassionati dello sport all'aria aperta: alle 14.45 appuntamento con il ritrovo per il cicloraduno Avis-Aido, con partenza alle ore 15. Alle 16 è invece prevista l’apertura dello stand floreale Pro loco, seguita
dallo spazio gastronomico dell'Avis, per una cena tutti insieme. Spazio quindi al divertimento e alla musica a partire dalle 21, quando la piazza sarà animata dalle esibizioni di alcune cover band. La giornata clou sarà naturalmente quella di domenica 16: l’inaugurazione della 39esima «Fiera dei fiori», da parte delle autorità, è prevista per le 10. In contemporanea aprirà anche il «Mercato contadino».
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Alle 16 presso lo stand gastronomico Avis si potrà gustare la torta fritta e alle 18 appuntamento con un aperitivo in musica, grazie all'esibizione del corpo bandistico «Zanella». Alle 21 si rinnoverà invece la tradizione della tombolata Aido, sempre nella cornice di piazza Casali. La rocca ospiterà invece numerosi eventi collaterali, e in particolare delle mostre: innanzitutto la personale di pittura di Giacomo
La tradizionale fiera si ripropone dal 14 al 16 maggio
nomici promossi dall'Avis, in piazza Casali. Sempre la stessa location, alle 21 ospiterà il saggio musicale della scuola media Vida, dal titolo «Musica creativa»: un momento importante per i giovani studenti, che potranno così mettere in mostra le loro abilità in campo musicale. Sabato 15, seconda giornata di fiera, le attività apriranno alle 10 in piazza Casali, dove a rallegrare il paese si terrà il saggio della scuola elementare A. Casali, dal tema
Venerdì 14 Maggio 2010
Malfanti e quella di fotografia dal titolo «Foglie, fiori e fantasia» di Tiziano Bellini. Presso il museo civico saranno invece allestite le esposizioni dal titolo «I colori della natura» di Antonella Colombini e «Personaggi famosi e illustri della Domenica del Corriere». Sempre nel cortile del castello tornerà il mercato «Artisti e artigiani nel castello», una vera e propria rassegna di prodotti artigianali. Lungo le vie appuntamento con un’esposizione di auto d’epoca, il luna park in via Edison e un ulteriore stand gastronomico: quello di protezione civile e gruppo alpini. Il team di «Favole in festa» proporrà appuntamenti per i più piccoli, che dalle 10 alle 12 potranno anche prendere parte ad un laboratorio didattico in biblioteca.
Il programma VENERDI 14 MAGGIO Piazza Casali • Ore 19:00 - Apertura stand gastronomico Avis in piazza Casali • Ore 21:00 - Saggio musicale Scuola Secondaria di 1° grado G. Vida: «Musica creativa». SABATO 15 MAGGIO Piazza Casali • Ore 10:00 - Saggio musicale Scuola Primaria A. Casali: «La musica come mezzo di espressione». • Sabato mattina - Ringraziamento per i volontari del Piedibus. • Ore 14:45 - Ritrovo cicloraduno Avis-Aido (partenza ore 15:00). • Ore 16:00 - Apertura stand floreale Pro Loco. • Stand gastronomico Avis. • Ore 21:00 - Concerto cover band.
DOMENICA 16 MAGGIO Piazza Casali • Ore 10:00 - Inaugurazione della 39ª «Fiera dei fiori» e del «Mercato contadino» con le Autorità. • Stand gastronomico Avis (ore 16:00 - Torta fritta). • Ore 18:00 - Happy Hour con il Gruppo Bandistico «Zanella». • Ore 21:00 - Tombola Aido.
Scuola elementare A. Casali • Stand gastronomico Protezione civile e Associazione alpini. • La Protezione Civile Omega è in… «Mostra». Biblioteca Comunale • Dalle ore 10:00 alle ore 12:00 Mostra fotografica dell’Asilo Nido di San Nazzaro, letture di fiabe e laboratori didattici per bambini 0-3 anni.
Rocca Pallavicino - Casali • Mostra: “I colori della Natura” di Antonella Colombini (Museo Civico) • Mostra: «Personaggi Famosi e Illustri della Domenica… del Corriere». • Mostra: «Mercato Artisti e Artigiani nel Castello» (7ª edizione). • Mostra fotografica: «Foglie, Fiori e Fantasia» di Tiziano Bellini. • Mostra: di Giacomo Malfanti
Inoltre, durante le tre giornate... • Appuntamento per bambini, genitori e nonni: «Favole in festa». • «La nostra scuola compie 100 anni»: mostra dei bambini della scuola primaria e scuola dell’infanzia di San Nazzaro (Rocca Pallavicino-Casali). Lungo le vie • Esposizione di auto d'epoca dell’officina Sereni. • Bancarelle e luna park.
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Il geranio, re indiscusso della fiera e dei balconi Venerdì 14 Maggio 2010
Fiera dei Fiori
E’ disponibile in moltissime differenti varietà
I
l geranio si riconferma il grande protagonista della Fiera dei Fiori di Monticelli: un fiore colorato, molto in voga nei nostri territori, e che spesso adorna i balconi dello scenario locale. D'altro canto il geranio è da sempre il re indiscusso dei balconi e delle terrazze, sia per la facilità di coltivazione, sia per la quantità incredibile di fiori che può produrre in un anno. Le prime piante di geranio coltivate in Europa provenivano dall'Africa meridionale, al giorno d'oggi si coltivano varietà selezionate, che appartengono alla famiglia dei Pelargonium. Tutti i gerani vegetano bene al sole
ma le varietà imperiali e zonali anche all’ombra, in zone però molto luminose. Uno dei principali sintomi della mancanza di luce è la formazione di una grande quantità di foglie e fusti a discapito della fioritura. L’esposizione va scelta in base alla posizione geografica in cui ci troviamo. Più esattamente, nelle regioni di montagna l’ideale è l’esposizione a sud; nel resto d’Italia è opportuno, invece, prediligere zone a sud-est, per evitare che il sole del pomeriggio ustioni le foglie. Nelle regioni meridionali si consiglia, inoltre, di prediligere varietà edera, che, come abbiamo già detto, presentano una maggiore resistenza alla siccità.
Sono numerosissime le tipologie di geranio che si trovano in commercio, e ognuna con le sue peculiarità. Geranio Zonale Questa è la varietà più diffusa; è facilmente riconoscibile in quanto caratterizzata da portamento eretto, fusti tondi e carnosi con foglie grandi e tondeggianti, che presentano al loro interno una zona più scura, da cui deriva il nome “zonale”. Geranio Edera semplice Questa varietà è molto utilizzata per l’arredo di balconi e terrazze, proprio perché, anche in condizioni estreme (poca terra, esposizione a sole pieno e frequenza
non ottimale delle irrigazioni), essa riesce a darci delle splendide fioriture. Il nome “edera” è da attribuire a due motivi: il primo è relativo al portamento pendente che assume la pianta; il secondo, invece, è dovuto alla somiglianza della foglia, anche se questa, nel caso del geranio, è più piccola e più tondeggiante. Le colorazioni classiche sono il rosso, il rosa ed il lilla; ultimamente in commercio ci sono delle varietà che hanno il fiore bianco e bianco screziato di rosa. Questo geranio rimane sicuramente una delle piante più belle e “generose” per i nostri balconi. Geranio Edera doppio Molto simile a quello semplice, sia per portamento che per esigenze, il Geranio Edera doppio è ottenuto con un incrocio tra quello edera semplice e quello zonale. A seconda della varietà, si possono trovare piante più simili a una o all’altra specie. Meno vigoroso dell’edera semplice, il G. Edera doppio presenta fiori doppi con una gamma di colori veramente vasta; le foglie sono più carnose e presentano delle zone più scure come lo zonale. Geranio Imperiale Questo geranio si sviluppa soprattutto in altezza e presenta un portamento eretto, una grande quantità di foglie (molto fitte) ed
una fioritura abbondante. I fiori sono molto grossi ed il loro colore varia dal bianco al viola; il fiore è, inoltre, screziato e presenta molte sfumature. Geranio Odoroso Queste piante si contraddistinguono per il profumo che emanano; il portamento, che generalmente è eretto, non è però com-
patto come nello zonale. La colorazione della foglia dipende dal tipo di varietà. La fioritura è meno generosa rispetto alle altre specie. Per quanto riguarda le profumazioni possiamo dire che solitamente esse variano dalla menta al limone, ma ultimamente se ne sono state selezionate anche delle altre.
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