Il Piccolo Giornale

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il

PICCOLO Giornale

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Anno XI • n° 20 • VENERDI’ 21 MAGGIO 2010

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

IN AUMENTO TRUFFE E RAGGIRI. GLI STRATAGEMMI USATI

LADRI IN CASA, ANZIANI NEL MIRINO In molti hanno paura per un reato che, al contrario di tutti gli altri, è in ascesa. Solitamente il malvivente si presenta alla porta della vittima spacciandosi per un tecnico della luce, acqua o gas, e chiede di entrare, quindi distrae la persona mentre un complice commette il furto L’EDITORIALE

Non si può stare sempre a lamentarsi

U

FINTI POVERI, 75 DENUNCE UN GIRO DA 600.000 EURO Percepivano irregolarmente assegni di sostentamento. Maxi operazione della Guardia di Finanza di Cremona ▲

a pagina 10

Switch Over

Tv Digitale: problemi a non finire ▲

a pagina 8

Centri di aggregazione giovanile

Jane Alquati: «Cag, chiudo il Cambonino» ▲

Il consiglio della Questura: «Non aprite agli sconosciuti»

A pagina 6

Calcio - Domenica ad Arezzo

Speciale Inter-Bayern Monaco

Lavori in piazza Stradivari

Per la Cremo esordio di fuoco nei playoff

Cresce l’attesa per l’atto finale della Champions

Niente più tacchi rotti, “saldati” i sanpietrini. Non mancano le polemiche

alle pagine 46-47

alle pagine 44-45

n eminente psichiatra, il professor Di Giannantonio, parla di una vera e propria epidemia di malumore ed irritabilità nel nostro Paese, dovuta alle incertezze del clima atmosferico di questi giorni. Sarà senz’altro così. È probabile, però, che malumore ed irritabilità derivino anche da un forte senso di insicurezza che si percepisce nel Paese. Siamo finiti tra i PIGS, brutto acronimo, con Portogallo, Grecia e Spagna: Paesi a rischio. La crisi economica, che pareva fosse in via di superamento ci dicono, ora, che richiede invece tagli a salari e pensioni. E probabili tagli – ancora – a università e ricerca. A meno che non basti quello del 5% ai ministri … Ma non si esce dalla crisi, se non si compie anche un balzo in avanti in tecnologie innovative e nuovi modelli di produzione e se non si danno risorse alla ricerca. La gente si fa domande, è inevitabile. Per esempio: quello che trapela da affari illeciti, ricarichi di spesa, affitti e appartamenti pagati , ristrutturazioni e corruzione in genere, un fiume di denaro illecito che pare scorra ovunque, questo denaro che comunque viene distolto dalle casse pubbliche, se convenientemente investito, alla luce del sole, non potrebbe essere una risposta, seppure parziale, alla crisi? E siamo proprio sicuri che serva al Paese spendere cifre altissime per la missione in Afghanistan, oltre al terribile costo umano dei nostri soldati morti? Si dirà: ma non si può stare sempre a lamentarsi. Diceva Thomas Jefferson, terzo Presidente degli Stati Uniti, che dissentire è una forma di patriottismo, perché si vorrebbe sempre il meglio per il proprio Paese. E anche noi vorremmo il meglio per il nostro. Daniele Tamburini

A pagina 11

TRE GIORNI IN PIAZZA - A Pizzighettone arte, artigianato e cultura. Un ricchissimo programma di eventi - Pagine 26-28



CREMONA

Venerdì 21 Maggio 2010

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I radicali: «Perché i soci delle canottieri e i residenti del quartiere Po sono stati esclusi?»

Tamoil, analisi epidemiologica solo sui lavoratori IL COMMENTO

Decreto legge sulle intercettazioni La Commissione Giustizia del Senato ha approvato la parte del disegno di legge sulle intercettazioni che prevede condanne per gli editori che pubblicheranno indagini e intercettazioni prima dell'udienza preliminare. Le sanzioni economiche sono pesanti. Le reazioni fioccano da ogni parte, e non solo dall’opposizione parlamentare. Per molti, questo provvedimento è una vera e propria stretta alla libertà di stampa e costituisce un pericolo per l’efficacia della lotta alla criminalità. Reagisce la magistratura, che esprime forte preoccupazione: reagiscono la Federazione Nazionale della Stampa, che chiama alla mobilitazione i giornalisti; la Federconsumatori, secondo cui si mette in discussione uno strumento fondamentale per le indagini, che, se potenziato, avrebbe potuto evitare l'insorgere dei casi Cirio, Parmalat, ecc. Reagiscono gli editori, anche politicamente lontani tra di loro, e reagiscono autorevoli personaggi da Paolo Mieli a Lorenzo Fazio, a Stefano Mauri, fino a Carlo Feltrinelli: “Come chiarito dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, la cronaca giudiziaria è essenziale in democrazia per consentire ai cittadini di verificare il corretto funzionamento della macchina della giustizia”. Il punto è che, in una democrazia moderna, l’equilibrio tra privacy, esigenze investigative e diritto di cronaca è delicato e

complesso. E’ molto pericolosa la gogna mediatica, specie in tempi in cui la TV fa da moltiplicatrice implacabile di notizie e situazioni. Nessuno che creda nei valori della libertà e della democrazia auspica lo “sbattere il mostro in prima pagina”. Il diritto alla privacy esiste ed è tutelato egregiamente dalla legge. Nel contempo, è del tutto fuor di dubbio che alcuni importantissimi successi sul piano della lotta alla criminalità organizzata non si sarebbero verificati, senza lo strumento delle intercettazioni. Sarebbe veramente opportuno che il Governo riflettesse su quanto sia importante, oggi, nel nostro Paese, ridare fiducia nella cosa pubblica alla gente, aumentando la trasparenza, rafforzando la lotta alla criminalità, alla corruzione, all’affarismo. Un governo diventa più forte, attraverso anche queste azioni. Daniele Tamburini

Sergio Ravelli: «Dalla indagine della Procura della Repubblica era emerso che nelle urine dei dipendenti erano presenti valori alti di benzene»

C

di Laura Bosio

he fine hanno fatto le indagini epidemiologiche di cui tanto si era parlato? E le indagini sul caso Tamoil come vanno avanti? A quanto pare, dopo essere partiti da un'ipotesi di indagine epidemiologica che coinvolgesse lavoratori, soci delle canottieri e residenti del quartiere Po, ora l'ipotesi dell'Asl è quella di controllare i soli dipendenti. A occuparsi della questione sono i radicali cremonesi, che hanno incontrato nei giorni scorsi il direttore dell'Asl, Gilberto Compagnoni, per farsi spiegare le novità su questa indagine epidemiologica. «Il nuovo direttore generale si è attivato, dopo una riunione con l’assessorato alla sanità della regione Lombardia, consegnando l’intera documentazione in suo possesso alla Clinica del Lavoro di Milano (prof. Pier Alberto Bertazzi) con la quale è stato stipulato un accordo per l’elaborazione di uno studio epidemiologico che sarà pronto entro il 2011» spiega Sergio Ravelli, leader

dei radicali cremonesi. «E’ inoltre in elaborazione uno studio sull’impatto ambientale delle produzioni industriale, da concludere entro 3 anni». Intanto le indagini che la procura sta conducendo sul caso di inquinamento ambientale, ascrivibile alla raffineria stessa, non sono ancora concluse, e tra l'altro non è neppure certo che il magistrato titolare dell'inchista, Cinzia Piccioni, potrà portarla avanti, in quanto a giugno dovrebbe essere trasferita. «Dall’incontro si è appreso che i dati rilevati dalla Procura della Repubblica, ai fini dell’in-

La raffineria Tamoil

chiesta, dalle cartelle cliniche dei lavoratori Tamoil (tracce di benzene nelle urine in quantità su-

2 luglio 2007: alla Conferenza di Servizio (Comune, Provincia, Regione, Arpa, Tamoil) emerge l’inquinamento da idrocarburi della falda superficiale idrica. 25 luglio 2007: il direttore generale dell’Asl Andrea Belloli dà l’annuncio dell’avvio di uno studio epidemiologico-ambientale sui soci delle canottieri. Gennaio 2008: il direttore Belloli viene sostituito da Walter Locatelli. L’iniziativa avviata da Belloli non ha seguito. Il nuovo direttore costituisce nel marzo 2008 un gruppo di lavoro interno per la stesura di un protocollo per l’avvio dello studio sui frequentatori di una società canottieri (Bisso-

periore al valore medio) non erano mai stati evidenziati dal medico del lavoro preposto al con-

La cronistoria

lati). Ma l’iniziativa non ha seguito per difficoltà nella scelta del campione dei soggetti da sottoporre ad indagine epidemiologica. Marzo 2009: il neo procuratore capo di Cremona, Roberto Di Martino, nell’ambito dell’inchiesta Tamoil, annuncia la richiesta di nuovi accertamenti «per valutare l’impatto dell’inquinamento sulla salute dei dipendenti Tamoil e dei residenti della zona». Secondo Di Martino, la magistratura «è stata costretta ad assumersi questo ruolo, facendosi carico

trollo sanitario del lavoratori» continua Ravelli. «Detto medico del lavoro è stato scelto ed assunto, come previsto dalla legge vigente, dalla stessa Tamoil». Per quanto riguarda infine il Registro dei Tumori, pare che sarà finalmente pronto entro la fine del 2010. Dalle anticipazione del direttore generale Asl la situazione cremonesi dei tumori risulta leggermente migliorata. Per alcune tipologie Cremona passa infatti dal 1° al 3° posto. Attraverso l'Asl è inoltre corso uno studio epidemiologico sull’incidenza dell’asma nei bambini.

di problematiche che spetterebbero ad altre istituzioni ed enti, oggi fatto latitanti». Da questo atto scaturisce l’avvio della perizia sulle cartelle cliniche dei 315 lavoratori Tamoil. Aprile 2010: la magistratura inquirente fa il punto, tramite la stampa locale, sull’inchiesta Tamoil: sul versante “salute” è stata completata l’analisi delle cartelle cliniche dei 315 lavoratori. Nelle urine dei dipendenti viene riscontrata una quantità di benzene (sostanza cancerogena) di 300/350 microgrammi al metro cubo, mentre il livello medio è pari a 50 e quello molto-alto è pari a 500 microgrammi.


l’inchiesta

Cremona

I malviventi utilizzano astuzie e stratagemmi per entrare nelle abitazioni. Paura tra i cittadini: «Non ci fidiamo di nessuno»

ANZIANI NEL MIRINO In aumento i furti in casa

«Non aprite agli sconosciuti»

C

di Laura Bosio e Sara Pizzorni

ittadini preoccupati, e non poco, per l'aumento di truffe e furti porta a porta. L'allerta è massima. E questo nonostante a Cremona i reati siano sensibilmente diminuiti rispetto all'anno scorso, grazie all'incisivo coordinamento di tutte le forze di polizia sul campo. A dispetto delle poche risorse a disposizione, infatti, gli obiettivi sono stati raggiunti. I dati sull'andamento della criminalità sono stati resi noti dal questore di Cremona Antonio Bufano in occasione delle celebrazioni del 158esimo anno di fondazione della polizia di Stato. In aumento sono invece le rapine, i maltrattamenti in famiglia e lo stalking (in merito a quest'ultima tipologia di reato, il questore ha adottato 16 provvedimenti di divieto degli indagati di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle vittime). Particolare attenzione è rivolta agli anziani, sempre più spesso vittime di truffe, furti, e a volte rapine consumate da malviventi senza scrupoli che, approfittando della disponibilità di queste persone, si insinuano nelle loro vite e le spogliano dei loro risparmi. A questo proposito il questore ha voluto che partecipassero alla

festa della polizia le signore Selene Manfredini e Paolina Da Re, che, «indotte dagli stratagemmi di un abile malvivente, sono state derubate presso le loro abitazioni». Le due signore hanno ringraziato l'ispettore capo Luca Mori e il sovrintendente Giuseppe Muscarella che hanno scoperto l'autore di questo odioso reato. Ma il problema non è solo degli anziani: sotto l'occhio vigile delle forze dell'ordine ci sono anche quei reati che coinvolgono i giovani, come il bullismo, l'alcol e le droghe. Abbiamo chiesto ai cittadini un parere sulla situazione, ed è emersa una preoccupazione abbastanza diffusa. «Non è facile sentirsi sicuri, specialmente alla mia età» racconta Anna Maria, nonna di due nipotine: una donna ancora in gamba, ma ben consapevole che una persona anziana è sempre più esposta quando si parla di truffe. «Mio figlio mi raccomanda sempre di non aprire alle persone che non conosco, ma ho una vita piuttosto piena di impegni, soprattutto volontariato, e capita che alla mia porta vengano a bussare persone che non ho mai visto. Per questo devo avere un'attenzione ancora maggiore, e non fare mai entrare nessuno in casa. Di solito scendo di persona a parlare con la persona, e attraverso il cancello».

«Al giorno d’oggi non è facile sentirsi sicuri» Dal canto loro, gli stessi giovani temono per l'ingenuità dei loro parenti anziani, e per i rischi che potrebbero correre. «A mia madre accadde una cosa simile, qualche anno fa» racconta Federico Gervasoni. «Le citofonò una mattina un uomo, dicendole che doveva dei soldi a me, ma che non mi aveva trovato in casa, e chiedendole se avrebbe potuto

lasciarli a lei. Così lo fece salire, e mentre lui intratteneva mia mamma un suo complice, entrato di nascosto, le svuotava borsetta e cassetti. Le rubarono oltre 5mila euro tra soldi e gioielli. Ora non apre più a nessuno». Qualcuno, nonostante l'età, ha il gene della diffidenza, e si guarda bene dal dare retta agli estranei. «Ho 88 anni, ma non sono stupida» si infervora Ernestina Rossetti. «Quando qualcuno suona al citofono guardo sempre dalla finestra di chi si tratta, e se non lo conosco non apro. Tanto conosco bene chi mi viene a trovare solitamente, e degli altri non mi interessa». Insomma, la diffidenza non è mai troppa al giorno d'oggi, anche

nei confronti di chi all'apparenza sembra una persona a posto: i truffatori hanno molta fantasia, e arrivano a spacciarsi per tecnici dell'Enel, o dell'Aem, o peggio ancora per vigili o poliziotti. «Bisogna diffidare davvero di tutti, al giorno d'oggi» dichiara Antonio, 70enne di origine pugliese. «E pensare che al Sud, quando ero giovane, nessuno chiudeva a chiave la porta di casa. Anzi, lasciavamo sempre aperto, perché i vicini potessero entrare quando volevano. Da noi il senso dell'ospitalità è sempre stato sacro. Purtroppo però mi sono reso conto che i tempi sono cambiati, e che i rischi sono grossi. Ora le porte devono essere chiuse a chiave, e non si può nep-

pure essere troppo ospitali con tutti: non sai mai chi ti trovi davanti». C'è anche chi pensa al futuro, e mette le mani avanti. «Sono una persona che tendenzialmente ha fiducia negli altri, e so che questo potrebbe crearmi dei fastidi» racconta Renata, 60enne. «Tuttavia ho sentito parlare di questi truffatori “porta a porta”, e sto sempre abbastanza attenta. So che però, avanzando l'età, potrei essere esposta a rischi sempre maggiori, e per questo ho già deciso che quando sarò troppo vecchia per ragionare lucidamente mi prenderò una badante, oppure andrò in qualche residenza protetta per anziani: non voglio diventare un peso per nessuno».

I dati della polizia

Piazza Risorgimento, 34

Tel. 0372/420008 - Cell. 393/8007035

Gli altri reati risultano in diminuzione

Vediamo nel dettaglio i dati relativi ai reati dell'ultimo anno: i delitti commessi in provincia dal primo maggio 2009 al primo maggio 2010 sono stati complessivamente 12.342. Confrontati con i 13.402 commessi nello stesso periodo degli anni 2008 - 2009, registrano una netta diminuzione di 1.060 reati. Da due omicidi volontari commessi nel precedente periodo, uno in provincia ed uno nel capoluogo, quest'anno si è verificato un solo caso di omicidio avvenuto in provincia, il cui autore è stato scoperto e assicurato alla giustizia. Dei 35 omicidi colposi verificatisi a seguito di incidenti stradali avvenuti l'anno scorso, il fenomeno appare in netta diminuzione in quanto nello stesso arco temporale ne sono stati registrati 23. Una nota positiva riguarda l'assenza di incidenti sul lavoro con esito mortale, a differenza del periodo precedente, durante il quale si era verificato un decesso. I furti semplici e aggravati, passando da 6.184 a 5.723, segnano una diminuzione di 461 casi, e all'interno della medesima tipologia di reato si registrano consistenti decrementi. In particolare gli scippi sono passati da 22 a 17, i furti in abitazione da 1.123 a 985 (-138), i furti di auto da 259 a 239 (-20), i furti di ciclomotori e motocicli da 165 a 95 (-70), i furti su auto in sosta da 975 a 787 (-188). Sono invece risultati in lieve aumento i furti con destrezza, da 227 a 253 (+36) e i furti in esercizi commerciali, da 465 a 494 (+29). Le rapine, che costituiscono la principale fonte di preoccupazione, sono risultate in lieve aumento, da 101 a 106 e in particolare sono aumentate quelle negli esercizi commerciali, da 16 a 21, negli uffici postali, da 2 a 5, mentre risultano diminuite quelle in abitazione, da 13 a 6, negli istituti di credito, da 13 a 10, e nella pubblica via, da 37 a 36. Diminuiscono anche le estorsioni, da 18 a 15 e le truffe informatiche, da 624 a 509 (-115). Infi-

La festa della Polizia

ne, anche i reati concernenti gli stupefacenti sono risultati in aumento, passando da 103 a 120. Anche per quanto riguarda i dati cittadini, la tendenza è alla diminuzione: da 4.435 a 4.178 (-257 reati). Nel dettaglio, non si sono verificati omicidi volontari né infortuni sul lavoro con esito mortale. I furti semplici e aggravati, passando da 1.938 a 1.720, sono diminuiti di 218 casi. All'interno della medesima tipologia sono risultati in aumento, da 177 a 179, i furti in esercizi commerciali, quelli in abitazione, da 114 a 121, e quelli di autovetture, da 59 a 61. Sono risultati in diminuzione gli scippi, da 11 a 5, i borseggi, da 109 a 81, i furti su auto in sosta, da 266 a 244 e i furti di ciclomotori e motocicli, da 164 a 96. Sono lievemente aumentate le rapine, passate da 36 a 39 in totale. Nel dettaglio, però, sono diminuite quelle in abitazione, da 3 a 2, e quelle commesse nella pubblica via, da 24 a 14, mentre sono aumentate quelle negli esercizi commerciali, da 2 a 10, e quelle in banca, da 3 a 4. Infine sono diminuite le estorsioni, da 8 a 6, aumentati le truffe informatiche, da 205 a 213, e i reati concernenti gli stupefacenti, da 29 a 37. Per il futuro, il questore intende intensificare i servizi interforze di controllo del territorio, un ottimo strumento di repressione e prevenzione della criminalità. L'obiettivo è quello di aumentare la fiducia dei cittadini nei confronti della polizia di Stato.


Venerdì 21 Maggio 2010

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I consigli della Questura

«I truffatori hanno un aspetto curato»

I

reati ai danni degli anziani sono i più odiosi perché vengono prese di mira persone sole e indifese, troppo spesso vittime di truffe, furti in abitazioni o addirittura di rapine, anche se fortunatamente in casi più rari. Numerose le truffe messe a segno da esperti professionisti dell'inganno che con varie scuse sono spesso riusciti a farsi aprire la porta dalle ignare vittime, la maggior parte persone anziane e sole, che vengono derubate dei loro averi. In alcuni casi i malviventi sono stati assicurati alla giustizia, mentre altri sono ancora a piede libero. «Per episodi di questo genere la collaborazione delle persone che hanno subito

questi reati e dei cittadini è sempre essenziale» ha detto il dirigente della Squadra mobile Sergio Lo Presti. «Più la segnalazione è tempestiva, infatti, maggiori sono le possibilità di raccogliere immediatamente le informazioni e di catturare gli autori di questi odiosi crimini». Per quanto riguarda i furti e le truffe, i consigli della polizia, così come di tutte le forze dell'ordine che quotidianamente combattono questi fenomeni che toccano in modo particolare gli anziani, sono sempre gli stessi: «l'età e la solitudine sono elementi che rendono gli anziani più vulnerabili» ha spiegato Lo Presti. «Molto spesso i ladri e i truffatori si presentano con un aspetto ben curato. Sono edu-

Sergio Lo Presti, capo della Squadra mobile

cati, gentili e abili conversatori. Il consiglio più utile è quello di non far mai entrare sconosciuti

in casa, diffidare sempre di chi dice di venire in nome di un parente o di un amico e anche di chi

si presenta davanti alla porta di casa con una divisa, sperando di carpire la fiducia della vittima. Bisogna verificarne sempre l'identità telefonando al 113 o al 112. Stesso discorso per chi si presenta in nome di una ditta o di un ente che deve effettuare controlli. Mai fidarsi. Meglio fare una telefonata in più che cadere nella trappola di questi esperti malviventi. Mai dare a qualcuno i propri dati personali e mai firmare nulla. Per qualsiasi dubbio, basta una telefonata alle forze dell'ordine». Per evitare di cadere nella rete dei ladri e dei truffatori si possono anche consultare gli opuscoli della Questura «Occhio alla truffa», utili vademecum con tutte le regole d'oro da seguire.

Libero Zini: «I nostri dipendenti non chiedono soldi e, nel dubbio, chiamate l’azienda: 0372-4181»

Finti addetti Aem: ecco come smascherarli Spesso i malviventi entrano in casa presentandosi come addetti dell'Enel o dell'Aem. Come smascherare questi impostori? Ce lo spiega Libero Zini, direttore di Aem Gestioni. «Bisogna ricordare, prima di tutto, che i veri addetti Aem si presentano in un modo ben preciso, con una divisa e un tesserino di qualifica con tanto di nome e fotografia. Dunque il cittadino deve sempre richiedere tale supporto identificativo a chi si presenta alla sua porta dichiadandosi dipendente Aem, e questi è obbligato a mostrarlo. La seconda cosa fondamentale che l'utente deve mettere a fuoco è il fatto che i nostri dipendenti non sono titolati

a chiedere soldi, neppure se vi sono delle bollette non pagate da tempo. Vi sono altre procedure per pagare delle bollette, che non comprendono la riscossione porta a porta». Ma non è tutto, c'è anche un ultima possibilità, quando proprio il cittadino non si fida: chiamare direttamente l'azienda per verificare. «Basta comporre il numero del centralino 0372/4181 - e spiegare la situazione» continua Zini. «Il centralinista provvederà a trasmettere la chiamata agli uffici di competenza, e il cittadino riceverà una risposta immediata. In ogni caso anche il solo esprimere l'intenzione di chiamare l'azienda per verificare, provoca

quasi sicuramente la fuga dell'eventuale malvivente». L'ultima spiaggia è quella di chiamare direttamente la polizia, in modo che siano gli agenti stessi a fare i controlli del caso. «Purtroppo queste truffe capitano sovente. C'è chi addirittura chiede di entrare in casa di una persona per controllare se il secchio dell'umido sia stato posizionato correttamente. E d'altro canto capita anche di ricevere telefonate di persone che vogliono un riscontro rispetto all'identità dei nostri dipendenti; significa che la diffidenza è diffusa. Raccomandiamo la gente di essere prudente, e di non farsi raggirare dal primo venuto».

Libero Zini, direttore Aem Gestione


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Cremona

Venerdì 21 Maggio 2010

Il Pd attacca: «Sono strutture che attualmente rappresentano un’ottima offerta di inserimento sociale»

Jane Alquati: «Cag, chiudo il Cambonino» Non si placa la polemica sui centri di aggregazione giovanile. L’assessore: «Sono stata fraintesa, vogliamo solo razionalizzare l’offerta»

Q

di Elisa Milani

uale futuro per i centri di aggregazione giovanile? Dopo che, nei giorni scorsi, l'annuncio della chiusura dei Cag, fattodell'assessore alle politiche giovanili, Jane Alquati, aveva messo in allarme molti cremonesi, è l'assessore stesso a chiarire la situazione. «Dei tre centri cittadini solo uno verrà chiuso: quello del Cambonino, che non risponde attualmente alle esigenze di un quartiere difficile come quello. Per quanto riguarda gli altri due, quello del quartiere Zaist, che funziona molto bene, verrà mantenuto, e gestito in collaborazione con l'oratorio di San Francesco d'Assisi; quello del Cascinetto, invece, diventerà uno spazio per le associazioni giovanili che vorranno accedervi, attraverso un bando per l'assegnazione dello spazio. Anche questo in risposta a delle esigenze espresse dagli stessi giovani», Ad insorgere rispetto alla decisione di chiusura è il Partito Democratico. «Il confronto sui Cag nella Commissione politiche educative è dovuto non è una concessione» sottolineano i consiglieri comunali del Pd Alessandro Corradi, Gianfranco Berneri e Daniele Bonali. «Non comprendiamo cosa intende l'assessore Alquati con l'espressione di “giovane medio” per indicare il nuovo target dei Cag, se con questo termine intendono indicare un giovane della cosiddetta classe media,

Primavera-estate, sfilata in piazza Stradivari

Piazza Stradivari si trasforma in un grande passerella: l'appuntamento di venerdì 21 maggio è infatti con l'alta moda, e una sfilata promossa dal Comitato di Corso Garibaldi e da Confesercenti Cremona. Partecipano alla sfilata: Chicco, Brand, B e B Outlet, B e B di Bodini Laura, Calzedonia di Corso Campi, la Sartoria Giglio di Manerbio e Brescia, l'Ottica Cittanova, Kit di Corso Gatibaldi e Check Point di via Dante. «Lo scopo della manifestazione è attrarre più persone possibili nel centro storico, e risollevare le sorti economiche dei negozi cremonesi» sottolinea Marco Lodigiani, presidente del comitato di Corso Garibaldi (e organizzatore della serata insieme a Gabriele Dassi, vice presidente Fisma, e Ivan Caserio, vice presidente del comitato). «Madrina della manifestazione sarà Denny Mendez, che sfilerà in passerella aprendo la serata, giundendo in piazza con un taxi di tipo inglese della Coca Cola Italia. Ci saranno moi i modelli Franscesco Allegri e Marco Urbisci (che è anche cantante, show man e ballerino, e che intratterrà il pubblico con le sue performance). Uno schermo gigante proporrà alcuni spot. In passerella ci sarà la moda uomo, donna e bambino. Inoltre il fiurista Mauro Cattadori farà sfilare 3 o 4 abiti di sua creazione, realizzati interamente di fiori. Tra gli sponsor locali: Aem Gestioni, Zeobaldi Parrucchiere, Italcasa, Cremona Case, Cittanova Case, Michele Cicli, Pane e Amore, Il Salotto del Fiore, Radio 883, Camera di Commercio e Comune di Cremona.

Jane Alquati, assessore alle politiche giovanili

«I centri estivi saranno gestiti dal volontariato» ossia che non appartiene a fasce sociali disagiate, occorre dire che le politiche giovanili già ora si rivolgono alla generalità dei giovani e non solo a quelli in condizione di disagio sociale. La finalità dichiarata delle politiche giovanili è infatti quella di attivare processi relazionali e partecipativi per tutti e non solo per una categoria di ragazzi». Secondo il Pd, «i Cag appartengono all'ambito dell'inclusione sociale e sono una unità d'offerta

ben individuata e regolamentata, già ora fruibile dalla generalità di preadolescenti, adolescenti e giovani, che si affianca e si integra alle altre agenzie educative del territorio. Se le novità riguardano il progetto dei Cag e il loro regolamento, il confronto in commissione non è una gentile concessione dell'assessore Alquati, ma è dovuto. Non vorremmo che la grande novità fosse semplicemente l'introduzione del voucher, scelta legittima, ma che non produce di per sé maggior qualità del servizio e rischia di essere disorientante per le famiglie, soprattutto per quelle più fragili». Dal canto suo, l'assessore Alquati sottolinea che «Stiamo lavorando a un'ipotesi di lavoro triennale per riorganizzare le politiche giovanili, anche in considerazione del fatto che a bilancio abbiamo il 27% di risorse in meno di cui di-

sporre». L'assessore risponde anche agli attacchi dell'opposizione. «Credo che il Partito Democratico dovrebbe parlare nelle sedi istituzionali preposte al dialogo, invece che sulla stampa. Senza contare che sono stata fraintesa, quando ho parlato del giovane medio: mi riferivo al fatto che l'offerta deve essere rivolta ad uno spettro sempre più ampio di giovani, che comprenda a 360 gradi tutte le categorie: non solo, quindi, quelli problematici, ma anche comuni giovani che vogliono fare qualcosa. Il mio intento è solo quello di dare delle risposte alla città, e non ho alcuna intenzione di boicottare una cooperativa, come qualcuno ha detto. Stiamo cercando sempre più di trovare delle sinergie tra pubblico e privato». A questo proposito il Comune ha ripensato anche il servizio dei centri estivi. «Non sarà più il Comune a gestirli, ma il terzo settore, attraverso una convenzione realizzata apposta, che comprende tutte le associazioni che si occupano di questa realtà (Altana, Iride, Metis, Gioconda, Il Cortile). In questo modo daremo risposte a 1.700 bambini, contro i 1.300 di quest'anno. Inoltre vi sarà una tariffa uniformata di 58 euro, sia per i centri estivi pubblici che per quelli privati. E infine abbiamo previsto un sostegno scolastico alle famiglie: chi si trova in condizioni di difficoltà avrà la possibilità di accedere, tramite vaucher, al doposcuola organizzato da associazioni del terzo settore che vorranno accreditarsi».

Polizia municipale

L’elenco dei premiati

Nel corso della festa della polizia municipale, svoltasi nei giorni scorsi, si sono tenute le premiazioni di numerosi agenti. Per iniziare il sindaco Oreste Perri ha premiato con la decorazione della Regione Lombardia per i 16 anni di servizio, il comandante aggiunto Cesare Giordani e gli agenti Antonio Bonavita e Marco Dall'Oglio. Sono stati inoltre encomiati, con motivazioni differente il comandante Fabio Ballarino Germanà (2 encomi), gli agenti Franco Sforza, Sergio Priori, Claudio Ferrari (2 encomi), Simona Caravaggio, Mariapia Diana, Gianpietro Granata, Patrizia Fabiana Marino. Altri agenti hanno ricevuto parole di lode (per la missione in Abruzzo), e sono stati premiati dall'assessore alla Polizia Municipale, Sicurezza e Protezione Civile Alessandro Zagni. Si tratta del vice comandante Pierluigi Sforza e degli agenti: Annibale Rizzi, Angela Spotti, Alessandro Maccagnola, Davite Spotti (comm. aggiunto), Umberto Merletti, Sergio Priori, Alberto Guerrini, Luigi Ramponi, Claudio Catenacci, Tiziano Brambilla, Marika Signore, Gabriele Denti, Fabrizio Bandirali, Federica Ascari, Giovanni Gaia. Parole di lode, invece, per la grande disponibilità, sono andate

a Pierluigi Sforza, Davide Spotti, Roberto Ferrari, Marialba Alini, Umberto Merletti e Paola Sartori. Infine sono state attribuite le qualifiche di Agente istruttore ai seguenti agenti (premiati dal comandante Fabio Ballarino Germanà): Giovanni Gaia, Gianpietro Granata, Alberto Guerrini, Franco Sforza, Fabrizio Bandirali, Ermanno Ferrari, Claudio Graziani, Simona Caravaggio, Paola Sartori, Federico Antonioli, Ettore Luccarini. Infine il comandante della polizia municipale ha consegnato i baschi d'onore e il libro celebrativo del 150esimo ai colleghi in pensione: il comandante Ambriogio Soresini, il comandante Enzo Manare, Ariberto Ariberti, Germano Bragantini, Mauro Cauzzi, Pierluigi Chiodelli, Giulio Molinari, Giancarlo Bassani, Pierantonio Gastaldi, Adriano Perdomini, Enrico Perini, Mario Reclari, Armando Romani, Roberto Miglioli, Claudio Cappellini, Maurizio Vasini, Francesco Badalotti, Silvano Moglia, Baldino Masseroni, Claudio Ferrari, Sergio Bodini, Franco Filesari, Angelo Savi, Giorgio Squercia, Luigi Mantovani, Mario Lazzari, Alessandro Vanini, Giovanni Antonioli, Ferruccio Morandi, Elois Troati, Fulvio Bentivoglio.


Cremona

Pipistrelli contro le zanzare Il provvedimento non funziona però contro la “tigre”, che punge di giorno

A Cremona in arrivo le “bat-box” per contrastare i fastidiosi insetti

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di Giulia Sapelli

ome dicono gli esperti, dopo le recenti piogge le zanzare sono pronte a dichiarare guerra. Il Comune di Cremona ha deciso di combattere i fastidiosissimi insetti con un'arma particolare: i pipistrelli. In tutta la città, infatti, verranno collocate le cosiddette “bat box”: si tratta di una costruzione, solitamente in legno, atta a contenere dei pipistrelli. Le bat box vengono posizionate, come le casette per gli uccellini, su alberi, grossi arbusti o sotto i cornicioni delle case, dove permettono ed offrono ai pipistrelli un posto per dormire, ripararsi dalle intemperie e riprodursi. I bat box vengono spesso collocati in ambienti che risentono di grandi quantità d'insetti nocivi, come le zanzare, appunto, delle quali sono voraci predatori. Si calcola infatti che un pipistrello, in una sola notte, sia in grado di mangiare dalle 1.500 alle 2.000 zanzare (cosa che non vale per le zanzare tigre, che vivono e pungono di giorno). Il progetto cremonese, denominato «Il nostro amico pipistrello», sarà realizzato dall'as-

sessorato alle Politiche Ambientali in collaborazione con Aem Gestioni, Legambiente Cremona e Aba Lombardia (Agricoltura, Biologico & Ambiente). I pipistrelli (chirotteri) sono mammiferi di rilevante impor-

tanza ecologica in quanto predano un numero elevato di insetti molesti per l’uomo (sia le zanzare sia quelli nocivi per le colture). Contrariamente a quanto si possa pensare, i pipistrelli sono

assolutamente innocui per l’uomo e non hanno nessuna parentela con i topi o i ratti. A differenza di questi, infatti i pipistrelli sono molto sensibili all’inquinamento atmosferico, all’utilizzo di sostanze chimiche (insetticidi e pesticidi) tanto che il loro numero è bruscamente diminuito negli ultimi anni. Proprio per questo motivo molti insetti dannosi (tra cui le stesse zanzare notturne) sono viceversa presenti in numero elevato, in mancanza di predatori naturali. Alcuni studiosi sono arrivati a stimare che, in base al calcolo del peso corporeo di un singolo pipistrello, al termine di una notte di caccia, esso sia in grado di cacciare fino a 2.000 zanzare a notte. Questo naturalmente in zone dove le zanzare notturne siano particolarmente numerose. In primavera-estate i pipistrelli cacciano solo durante il buio, e quindi non hanno effetto nei confronti della Zanzara Tigre (Aedes albopictus) che vola e punge durante le ore diurne, mentre di notte dorme. Il nostro consiglio, è quindi quello di dotarsi comunque di robuste zanzariere alle finestre.

RICONOSCIMENTI

Il “saper fare liutario” candidato a patrimonio Unesco il «Saper fare liutario della tradizione cremonese» sarà candidato all’Unesco quale “Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”. Questa la decisione della giunta comunale, che dovrà ora trovare le soluzioni per il raggungimento dell'obiettivo. La proposta dovrà passare dall'approvazione in consiglio comunale. Una volta avvenuta l’approvazione, la giunta provvederà alla presentazione dell’istanza al Ministero per i Beni e le attività culturali entro il 31 luglio prossimo, in quanto il termine previsto per la decisione Unesco circa i beni che entreranno a far parte del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità è fissato al settembre 2011. «La tradizione liutaria cremonese che, come è noto, caratterizza in tutto il mondo la città di Cremona, ha le caratteristiche necessarie per essere iscritta nelle liste del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco» dichiara l'assessore alla cultura Nicoletta De Bona. «L’arte liutaria è nata a Cremona nel XVI secolo con Andrea Amati, ed è proseguita sino ad oggi con i liutai della sua stessa famiglia, con i liutai Guarneri, nel XVIII sec. con Antonio Stradivari, il

più importante di tutti, e infine con i liutai che hanno continuato a coltivarla: infatti la grande tradizione dei sommi liutai cremonesi del passato, lungi dall’essere soltanto una memoria glorificata e immobile, nella nostra città è resa attuale dalle numerose Istituzioni che ad essa si ispirano. Dal XVI sec. ad oggi, l’arte liutaria di Cremona si è perfezionata e tramandata di maestro in maestro liutaio: durante questo periodo ha caratterizzato profondamente il profilo della città, entrando a far parte della sua identità consapevole, riconosciuta e sentita come tale sia dalla popolazione cremonese che da quelle esterne». Il violino è infatti ormai un simbolo che universalmente riconduce al nome di Cremona, associandovi un’immagine di eccellenza culturale ed artistica e facendone non solo motivo di orgoglio cittadino ma anche e soprattutto segno di precisa individualità culturale e sociale, tale da renderla unica al mondo. La tradizione liutaria cremonese ha dato vita a strumenti ad arco universalmente ritenuti i migliori al mondo: è quindi intuibile la sua importanza per Cremona, che vanta una forma d’arte

che non ha eguali. «Non vi sono espressioni artistiche paragonabili a questa, né nella tradizione culturale di una città pur ricchissima di arte, storia e cultura, né nel territorio circostante così come in nessun’altra parte del mondo» continua De Bona. «L’eccellenza della capacità e delle qualità tecniche impiegate è garantita dalla severa tradizione di insegnamento della scuola liutaria cremonese e dimostrata dalla qualità degli strumenti prodotti. La tradizione cremonese è unica depositaria della forma che ha permesso la realizzazione di autentici capolavori della liuteria, e a Cremona sono custoditi gli attrezzi, le forme e i disegni del maggiore interprete di tale tradizione, il liutaio Antonio Stradivari. Tale laboratorio costituisce esso stesso una testimonianza unica al mondo. Benché gli operatori pubblici della città mettano in campo ogni risorsa per la protezione e salvaguardia della tradizione liutaria di Cremona, i cambiamenti culturali e sociologici e del tessuto etnico della popolazione potrebbero affievolire il forte senso cittadino di identificazione con la tradizione stessa, favorendone l’indebolimento».

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ERRATA CORRIGE - Nell'articolo dal titolo «Acqua pubblica, dibattito infinito», pubblicato sul numero di venedì 14 maggio, è stata attribuito l'intervento alla Cisl, mentre invece il concetto espresso proveniva dalla Cgil. Ci scusiamo con i lettori e con gli interessati per l'errore.

ACQUA PUBBLICA

Anche il Pd contro la privatizzazione

Il partito aderisce alla raccolta firme per il referendum Nel corso dell'ultima assemblea provinciale il Pd di Cremona ha stabilito di aiutare la raccolta delle firme per il referendum promosso dai comitati in difesa dell'acqua pubblica. «Questo aiuto avverrà su base volontaria delle persone che vorranno aderire (e aiutare) e di quei consiglieri che si metteranno a disposizione per autenticare le firme» fa sapere Titta Magnoli segretario provinciale del partito. «A tale scopo invitiamo le sedi del partito a dotarsi di un albo in cui raccogliere le disponibilità di chi vuole farsi parte attiva nella raccolta delle firme. Accanto al referendum si raccoglieranno poi le firme per la legge di iniziativa popolare, come indicato dal Partito Democratico Nazionale. «Il Pd ha combattuto in Parlamento contro le norme approvate da Lega e Pdl che portano ad una privatizzazione forzata dell’acqua nelle mani di poche grandi aziende lontane dai territori e dai cittadini» sottolinea la segreteria. «Il Pd è vicino a quanti combattono anche con il referendum contro la privatizzazione forzata dell’acqua. Il Pd promuove la raccolta di un milione di firme per una legge di iniziativa popolare che preveda: una forte regolazione pubblica, che defini-

Titta Magnoli

sca gli standard per migliorare il servizio e garantire equità e uso sostenibile dell’acqua; un ruolo fondamentale delle regioni, dei comuni e delle province; un quadro normativo chiaro e stabile che metta fine alla continua incertezza prodotta dai ripetuti interventi del governo di Lega e Pdl che affidi chiaramente alle regioni il compito di organizzare il servizio idrico integrato sulla base di ambiti territoriali ottimali; una tariffa sociale per dare agevolazioni a determinate fasce di reddito e ai nuclei familiari numerosi e una tariffa che incentivi il risparmio idrico; certezze per la realizzazione degli investimenti necessari per il miglioramento del servizio, almeno 60 miliardi di euro. L’acqua è un bene pubblico e deve essere garantita a tutti.Deve essere gestita secondo principi di equità, di solidarietà e preservata nella disponibilità e nella qualità per le future generazioni».

Avevano ingerito ovuli di cocaina condannati a cinque anni Due trafficanti di droga hanno patteggiato in Tribunale una pena di cinque anni di reclusione ciascuno. I due, Charis N., 34 anni, nigeriano, e Peter B., 31 anni, libico, erano finiti in manette il 19 dicembre dell'anno scorso per il possesso di 48 ovuli di cocaina provenienti dal mercato spagnolo. La droga era stata trovata nell'organismo dei due stranieri, che l'avevano ingerita sperando di farla franca. Ma erano caduti nella rete dei militari della guardia di finanza. Il primo aveva nello stomaco 40 ovuli, mentre il secondo, un libico, ne aveva ingeriti 8. I 48 ovuli contenevano complessivamente 713 grammi di cocaina con concentrazione variabile tra il 55 e il 57 per cento, per un totale principio attivo puro di 399 grammi. I due, quando erano stati individuati, erano stati accompagnati all'Ospedale Maggiore, per esami tossicologici. L'esito delle analisi non aveva lasciato scampo ai due trafficanti: all'interno del loro stomaco erano stati individuati gli ovuli di cocaina. Se immessa sul mercato, la droga avrebbe potuto essere tagliata in oltre 2.000 dosi e far fruttare proventi illeciti per più di 100mila euro.


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Cremona

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Mangiare sul Piacentino

Passaggio al digitale: rabbia e caos per la disinformazione

Lo switch over ha creato non pochi problemi di ricezione e sintonizzazione

L’

di Laura bosio

ora X è scattata, e il caos si è scatenato in città, ma soprattutto nei pesi. No, non stiamo parlando di qualche oscura apocalisse, o di un nuovo Millennium Bug: ad aver creato problemi a tutta la città è stato lo “switch over”: il passaggio al digitale, scandito per la Lombardia per due canali, almeno inizialmente: Rai Due e Rete Quattro. Fin qui nulla di strano, se non fosse per i numerosi disagi che si sono creati un po' per tutta la rete televisiva: canali che spariscono e riappaiono non si sa bene per quale misterioso motivo, stanno mettendo in crisi gli utenti, e specialmente gli anziani. Il problema maggiore può essere stato quello di riconfigurare più volte televisore e decoder e del lavoro di ordinamento dei canali digitali. Così la prima fase del passaggio al digitale terrestre è stato tutt’altro che facile. Se le reti Rai non sono più memorizzate, bisogna solo risintonizzare tutti i canali, ma non per tutti è stato così facile. «Non ci capisco nulla di queste cose tecnologiche, lascio che faccia tutto mio figlio» racconta con rassegnazione il signor Flavio. «L'altra sera infatti l'ho chiamato perché non riuscivo più a vedere Rete 4: non avevo programmato bene l'apparecchio, poi ho risolto». Qualcuno però ha riscontrato disagi anche più forti. «Ad un certo punto la mia tv ha smesso di trasmettere la Rai, e per una giornata intera non sono più riuscito a vedere i canali» racconta con foga Claudio Marchetti. «Non parliamo poi di RaiNews 24: gli hanno cambiato canale, e non riuscivo più a trovarlo, neppure dopo aver rifatto la selezione dei canali. Sono giorni difficili, soprattutto per i miei genitori: sono anziani, e non riescono a destreggiarsi con la tecnologia. In questi giorni continuano a chiamarmi per chiedermi assistenza». Il problema si è ripetuto un po' in tutte le case, e i rivenditori sono letteralmente stati presi d'assalto da centinaia di persone, che con il loro decoder in mano chiedevano spiegazioni. Insomma, il

passaggio non è stato così semplice come sarebbe potuto sembrare, e il “trauma da switch over” ha colpito indistintamente, anche se spesso la colpa è stata semplicemente della scarsa informazione. «Ci avevano detto che sarebbe stato sufficiente collegare il decoder alla tv, e il gioco era fatto» racconta Manuela Portinari. «Avevano però omesso di spiegarci, ad esempio, che si sarebbe dovuta rifare la selezione dei canali perché questi si potessero vedere. Non ci avevano detto che certi canali sarebbero proprio scomparsi, per poi ricomparire e sparire di nuovo nel corso delle giornate, un po' a sorpresa. Stavo guardando un film su Rai Uno quando improvvisamente si è smarrito il segnale, e per finir di vedere il film sono dovuta andare a noleggiarlo». Qualcuno, poi, ha avuto problemi con la ricezione. «La parte effettivamente problematica resta l'antenna perché la ricezione del digitale è più critica rispetto all'analogico» aggiunge Fabio Santini. «Quindi se l'antenna non è puntata nella direzione giusta, si possono avere problemi visivi notevoli, come è successo a me». Una delle questioni che ha colpito di più la gente, forse anche perché se ne è parlato molto sui media, è quella di Rai News24. «Con passaggio al digitale hanno pensato bene di riposizionare diversi canali rendendoli di fatto non visibili» spiega Roberto Galletti. «Ad esempio si è reso necessario riprogrammare i decoder, per chi già li aveva, per tornare a vedere i canali Rai. Tra l'altro si è anche innescata la polemica su Rainesws24, che è stata la più soggetta al cambiamen-

to tanto che ora è molto difficile vederla, dato che sembra sparita da tutti i canali a cui faceva riferimento». La disinformazione ha fatto tutto il resto: la gente era stata avvertita che vi sarebbe stato il passaggio al digitale per due canali, e teoricamente sarebbe bastato collegarsi al decoder. Così invece non è stato. Per chiarire meglio la situazione abbiamo interpellato Angelo Gerevini, titolare della ditta Gear di Sospiro e tecnico esperto.

il decoder, chi non sapeva come fare la selezione dei canali, e via di seguito. A qualcuno è sparita la Rai, perché prima essa era trasmessa al canale 64 - che riceve dalla direzione Bergamo e Milano - mentre ora è stata spostata sul canale 23, che riceve in direzione Piacenza. A volte è sufficiente spostare l'antenna. Con molti clienti ho solo dovuto fare la risintonizzazione del decoder». Spesso, come si è detto, il problema potrebbe essere la capacità dell'antenna di ricevere il

«Lo swich over ha comportato il passaggio dal segnale analogico a quello digitale di due canali: Rai Due e Rete Quattro» spiega il tecnico. «Ho ricevuto moltissime chiamate dai miei clienti: nonostante avessi già installato numerosi decoder nei giorni precedenti, in molti mi hanno segnalato di non riuscire a sintonizzarsi sui canali» spiega Gerevini. «Spesso si è trattato di problemi legati all'inesperienza degli utenti stessi: chi non sapeva come installare

segnale. «Il limite del digitale è che, mentre l'analogico anche in caso di scarsa ricezione mostra ugualmente il canale, anche se si vede male, il digitale per funzionare ha bisogno di un segnale adeguato, altrimenti non si vede assolutamente nulla. Tante volte poi è l'obsolescenza delle apparecchiature a dare problemi. E infine sono soprattutto le persone anziane ad aver difficoltà a districarsi in questa situazione per loro del tutto nuova e inspiegabile».

PRONTUARIO - Attenzione a come viene collegata l’antenna alle apparecchiature

Come sintonizzare al meglio il decoder

Per far funzionare correttamente il digitale bisogna seguire alcuni passaggi, senza i quali si avranno senza dubbio problemi. Il primo passo riguarda il collegamento fra antenna e apparecchiature: al decoder va collegata la presa dell’antenna e il televisore attraverso la presa Scart (la presa analoga a quella usata per collegare il videoregistratore e il decoder satellitare). Nella maggior partedei casi non serve cambiare la propria antenna di ricezione terrestre (ossia l'antenna tradizionale, quella che si

utilizza da sempre), perchè gli impianti di radioricezione per la televisione digitale terrestre sono uguali a quelli

usati per la ricezione analogica. Anche il decoder e i televisori con ricevitore digitale terrestre integrato, quando

vengono accesi devono essere sintonizzati. Tuttavia quando l'antenna è molto obsoleta potrebbe dare dei problemi, e quindi potrebbe essere opportuno cambiarla. La sintonizzazione dei canali avviene premendo il tasto menu sul telecomando del decoder, si seleziona poi la voce dedicata alle impostazioni o alla gestione dei canali e poi quella di ricerca dei canali. Se viene proposto di aggiornare oppure di reinstallare i canali, scegliere l'opzione di reinstallazione. La maggior parte dei

decoder offre la possibilità di scegliere tra la ricerca normale e quella automatica. Quella automatica andrà a creare una lista dei canali ordinata e la sintonia durerà alcuni minuti. Al termine può accadere che il decoder chieda di scegliere il numero di posizione da associare ad alcuni canali, bisogna pertanto selezionare i canali di maggiore interesse. Se, una volta effettuati questi passaggi, i canali non si visualizzano, può significare che il segnale del digitale non ha ancora raggiunto la zone di abitazione.


Cremona

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Due milioni di euro per le scuole cremonesi Il finanziamento, concesso dal ministero, servirà a ripristinare le strutture

500milioni all’Itis Torriani e un milione all’Apc. Soldi anche per gli edifici scolastici di Crema, Piadena, Soresina e Bordolano nuovo conto energia 2010

T

di Andrea Pighi

ristemente nota è la situazione delle scuole cremonesi, molte delle quali cadono a pezzi: intonaco scrostato, muri erosi dall'umidità, aule ormai ridotte in condizioni pietose: l'elenco dei problemi degli edifici scolastici è infinito. E un'ancora di salvezza arriva da un finanziamento per 2 milioni di euro, che la Provincia di Cremona ha ottenuto dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il Cipe ha dato il via libera assegnando 653mila euro all’Itis “Galilei” di Crema, 500mila euro all’Itis “Torriani” di Cremona, un milione di euro all’Apc di Cremona. I progetti degli interventi sono in capo alla Provincia. All’Itis di Crema i soldi saranno utilizzati per sostituire i contro-soffitti e portare a termine degli adeguamenti in linea con le norme di sicurezza che regolano l’edilizia scolastica. All’Itis di Cremona saranno realizzati degli interventi

sulla facciata per ripristinare l’intonaco e sui marmi delle finestre. All’Apc, infine, sono previsti lavori di sostituzione dei controsoffitti, interventi sulla facciata principale dell’edificio e saranno asportate le lastre di eternit che coprono alcune parti della scuola. Il Cipe ha assegnato altri 400mila euro al Comune di Piadena, 200mila euro al Comune di Soresina, 400mila euro al Comune di Bordolano, sempre per lavori all’interno di edifici scolastici. Il Ministero dell’Istruzione e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno giudicato positivamente le ispezioni dei tecnici della Provincia di Cremona. E’ stata riconosciuta la completezza e la precisione nel compilare le schede riferite agli edifici scolastici. Una professionalità che ha consentito alle nostra Provincia di scalare le graduatorie stilate dai ministeri. I sopraluoghi sono avvenuti nell’agosto scorso su indicazione del ministro Mariastella Gelmini. Si trattava di controlli mirati

Festival di mezza estate

Beppe Arena: «Mi hanno escluso dal Festival» Il regista Beppe Arena

Lo sfogo dell’artista cremonese Il festival di Mezza Estate s'appresta a partire, ma per qualcuno rimane l'amaro in bocca. Si tratta di Beppe Arena, che per anni ha collaborato alla realizzazione della manifestazione. «Ho sempre lavorato gratuitamente, solo per passione, ma ora hanno affidato la realizzazione del festival ad un'agenzia di Roma, e mi hanno “scaricato”, senza neppure consultarmi nè avvertirmi. Ho sempre lavorato molto, e questo atteggiamento mi lascia con molta amarezza in bocca. Anche perché mi preoccupa il destino di questa manifestazione, che ha rallegrato le estati di migliaia di cremonesi. I festival non si possono costruire dal nulla, senza alcuna base. Sbagliati sono anche i prezzi dei biglietti: gli spettacoli dovrebbero costare meno, per essere alla portata di tutti. L'amministrazione dovrebbe contribuire, anche a costo di realizzare meno spttacoli». A complicare le cose, per chi fa la vita dell'artista, c'è anche il decreto Bondi, legato alle Fondazioni lirico-sinfoniche: una legge che non tocca il Ponchielli, che è un teatro stabile, ma che penalizza i pochi attori professionisti cremonesi che lavorano in altre città. «I costi dello spettacolo aumen-

tano, e i tagli che vengono fatti sui teatri peggiorano la situazione. Così gli attori restano senza lavoro. Purtroppo il teatro non è visto come una cosa seria, la maggior parte delle volte. Si pensa solo all'intrattenimento, ma in realtà attorno ad esso gravita un indotto vastissimo, tra elettricisti, costumisti, scenografi, trasportatori, e via di seguito, per non parlare degli attori stessi. Tutte persone che devono pagare mutui, nutrire i figli, portare avanti famiglie... Insomma, è un mondo vastissimo, che rischia di affondare. Si allarga la forbice tra gli attori conosciuti, che il lavoro lo trovano sempre, e gli altri, che invece fanno fatica. Siamo passati da una situazione paradossale all'altra: negli anni '80 i soldi per il mondo dello spettacolo erano fin troppi, ora invece non ce ne sono». Arena fa anche una riflessione su come ormai in Italia conta solo la cultura dell'apparenza. «Solo la tv oggi è considerata importante, e se non si è belli e palestrati non si va avanti. Anche il cinema è in crisi, a questo punto: la tv ha carpito tutto. E noi attori, magari dopo decenni di carriera, ci ritroviamo con un pugno di mosche, e siamo costretti a cercare un altro lavoro».

Un convegno all’Associazione industriali

per fare il punto sulla sicurezza nelle scuole. La Provincia di Cremona ha ottenuto più soldi rispetto ad altre Province lombarde grazie all’analisi attenta e puntuale condotta dai propri tecnici. «Le nostre richieste sono state accolte perché abbiamo compilato delle schede molto precise» commenta l’assessore provinciale al Patrimonio Giuseppe Fontanella. «L’abbiamo fatto

per ogni scuola di nostra competenza. Il fatto che abbiamo ottenuto più soldi di altre Province lombarde è segno del lavoro particolarmente attento svolto dai nostri tecnici. Non ci siamo lasciati scappare nulla e siamo scesi nel dettaglio. Il Ministero ha premiato il nostro impegno che ha come scopo la garanzia di accogliere i nostri ragazzi dentro scuole sicure e prive di ogni rischio».

Come nell’anno precedente, la Lombardia si conferma al primo posto in termini di numero di impianti fotovoltaici (10.814 unità) con una produzione di energia pari a 126,3 Mw. Un balzo poderoso, le cui prospettive future tanto in termini di possibilità operative che di incentivi economici messia disposizione delle imprese saranno esaminati nel corso del convegno promosso da Ferla Energy e Associazione Industriali della provincia di Cremona per venerdì 28 maggio alle 9,30 presso il salone della tecnica dell’Associazione Industriali di Cremona. Dopo il benvenuto del presidente dell’Associazione, Mario Caldonazzo, saranno il sindaco di Cremona, Oreste Perri, e l’assessore regionale, Gianni Rossoni, a portare il saluto delle istituzioni. Seguirà l’intervento di Luca Ferla, presidente del Gruppo Ferla Energy.

Toccherà a Daniele Bacchiocchi, esperto dell’Unità conto energia Gse (Gestore servizi energetici) illustrare il contenuto del nuovo conto energia 2010, mentre Giuseppe Dasti, dirigente del Mediocredito Italiano, (Gruppo Intesa Sanpaolo) definirà il ruolo delle banche in questo ambito operativo. Gianluca Pinotti, assessore all’Agricoltura e Ambiente della Provincia di Cremona illustrerà l’esperienza cremonese in atto e le prospettive future. L’intervento tecnico conclusivo sarà di Tommaso Cristofori, agente generale Zurich di Cremona, che definirà le opportunità del «Performance Bond», ossia la nuova frontiera della garanzia di produzione degli impianti fotovoltaici. Le conclusioni toccheranno a Stefano Saglia, sottosegretario allo sviluppo economico, che annuncerà gli orientamenti del Governo in questo ambito.

Le crociere estive sul Po

Si svolgono di sera e durano circa un’ora. Partenze previste alle ore 19

Sono previste in concomitanza di eventi di richiamo turistico

Ricordo quando il fiume Po era il mare dei cremonesi che non potevano permettersi di partire per le vacanze». Oreste Perri, sindaco di Cremona, ricorda con nostalgia i tempi in cui il Po era vissuto e amato da tutti. Forse anche per questo il Comune ha deciso di rilanciarne il turismo lungo il grande fiume, in un territorio dove la navigazione turistica ancora stenta a decollare. E lo fa attraverso un progetto che punta alla ripresa delle crociere lungo il fiume, con un ventaglio di proposte pronto a soddisfare le esigenze di tutti. La particolarità di queste crociere è che saranno abbinate ad alcuni eventi cittadini di richiamo e per i quali è previsto l’arrivo di numerosi visitatori. Il programma si articola in tre momenti. Il primo, chiamato «Un Po… più vicino» comprende quattro crociere, della durata di un’ora ciascuna, che si svolgeranno la sera, con partenza alle ore 19 da largo Marinai d’Italia, mentre il ritrovo dei passeggeri è fissato in tre punti della città, parcheggio ex tramvie, via Verdi e piazza Cadorna. In questi punti un bus navetta di Km. raccoglierà i viaggiatori e li riporterà al termine della crociera. Le date sono state scelte in coincidenza a quattro eventi di rilievo: la «Festa europea della musica» (19 giugno), due serate dei Giovedì d’Estate» (Primo e 22 giugno) e il concerto del te-

nore Jose Carreras (16 luglio) in programma nell’ambito del Festival di Mezza Estate. Il secondo momento, dal titolo «Un Po…di shopping», prevede che nei giorni di sabato 29 maggio, 19 giugno e 17 luglio e domenica 6 giugno e 4 luglio, i passeggeri della motonave che esibiranno scontrini comprovanti acquisti effettuati nel centro storico, usufruiscano di uno sconto sul prezzo del biglietto. Il terzo momento, denominato «Un Po… di svago» prevede l’organizzazione di crociere riservate a fondazioni di carattere residenziale e riabilitativo, comunità residenziali, comunità per minori, associazioni onlus, nel periodo dal Primo maggio al 21 luglio, a tariffa ridotta e con guida a bordo. Questa iniziativa si inserisce in una visione di sviluppo a 360°, concentrandosi su tre aspetti fondamentali (la cultura, il commercio e il turismo), che se opportunamente legati e collegati, possono generare positive ricadute sul tessuto cittadino, attraverso l’indotto che sono in grado di realizzare. Si uniscono in questo modo i tre momenti vissuti e interpretati come diversi aspetti di un’unica immagine che ha un comune denominatore: il rilancio di Cremona. Le specificità della nostra città permettono di renderla riconoscibile ad un vasto pubblico che per interessi e curiosità diver-

Il sindaco e la giunta comunale sulla motonave

si potrebbe approdare nel nostro territorio. «La navigazione turistica è un importante strumento di conoscenza dell’ambiente, uno strumento che può essere utilizzato per favorire l’incontro tra popolazioni e far si che la città si riappropri di quel ruolo di capitale d’acqua rivestito in passato» ha detto l'assessore alla cultura del Comune di Cremona, Nicoletta De Bona. «La navigazione può essere inoltre strumento per l’integrazione sociale oltre che per lo sviluppo della cultura e del turismo. Da qui l’idea di promuovere questa serie di crociere fluviali. Un messaggio positivo, dunque, soprattutto in questo momento di difficoltà del nostro fiume». Ma la questione non si limita al fiume, e lo sottolinea con forza il sindaco Perri. «Cremona ha bisogno di un rilancio complessivo, che prenda in

considerazione tutto il sistema turismo. Un sistema che il turista vuole vedere funzionante: dal museo alle infrastrutture, dagli hotel ai ristoranti, dagli eventi al sistema shopping. Il turismo non vende solo posti letto o prime colazioni, ma soprattutto emozioni e Cremona ne può offrire in tutti i segmenti: dalla cultura all’arte, dalla liuteria alle eccellenze dell’agroalimentare, dall’ambiente alla visitazione lenta qual è appunto il turismo fluviale». L’Assessorato alla Cultura, al Commercio ed al Turismo si muove in quest’ottica di “insieme”, ottica che, naturalmente, non può prescinde dal considerare che moltissime sono le attività culturali che si realizzano nella nostra città. «Promotori delle stesse sono entità diverse, tutte deputate per caratteristiche e funzioni differenti a svolgere un ruolo

culturale» continua il primo cittadino. «Il settore del commercio non potrà che beneficiare di questa visione d’insieme: l’amministrazione comunale pone grande attenzione al settore del commercio e, in particolare, a quello di vicinato, in quanto lo considera non solo un servizio di primaria necessità per i cittadini, ma anche una risorsa fondamentale per lo sviluppo economico e turistico della città. Dal canto suo il commercio può e deve giocare un ruolo strategico fondamentale per la valorizzazione e il rilancio di Cremona, grazie anche alla sua capacità di promuovere una complessiva riqualificazione delle aree urbane, a partire dal centro storico, coinvolgendo ed integrando in progetti ed iniziative unitarie tutti i diversi aspetti che influiscono sulla qualità, attrattività e vivibilità del territorio».


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Cremona

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Alcuni percepivano il contributo ma non si trovavano più in Italia da anni. Altri possedevano redditi non dichiarati

Scoperti i falsi poveri, pioggia di denunce Ben 75 le persone che hanno percepito irregolarmente gli assegni di sostentamento, per oltre 600mila euro

U

di Sara Pizzorni

n'eclatante truffa ai danni dello Stato è stata scoperta dai militari della guardia di finanza di Cremona al termine di una complessa indagine avviata nel 2008: ben 75 i “falsi poveri”, che ricevevano periodicamente l'assegno di sussistenza pur non avendone diritto. Durante gli accertamenti delle Fiamme gialle sono state riscontrate numerose situazioni di indebita percezione di benefici previdenziali erogati, in virtù della Legge 335/95 (Riforma «Dini»), sotto forma di assegni sociali, un tempo meglio conosciuti come «pensione minima». Tra i requisiti previsti per l'accesso a questo tipo di prestazioni c'è, anzitutto, l'effettiva residenza del richiedente nel territorio dello Stato. Per verificare l'effettiva sussistenza di tale elemento legittimante, il nucleo di polizia tributaria, grazie anche alla collaborazione dell'Inps, ha potuto sviluppare i dati acquisiti

Ha dovuto sopportare violenze e soprusi per dieci anni, una giovane marocchina di 31 anni residente a Cremona, ma alla fine ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia agli agenti della squadra Mobile della Questura di Cremona e di denunciare il marito violento. La vittima, all'età di 15 anni, era stata costretta dalla sua famiglia a spo-

al termine di una preliminare ed accurata fase di monitoraggio delle erogazioni interessate. L'indagine, che nella prima fase ha riguardato persone residenti a Cremona, è stata successivamente estesa anche a quelle residenti nel cremasco e nel casalasco, consentendo alla fine di effettuare un monitoraggio com-

pleto di tutto il territorio della provincia di Cremona. Sono state, pertanto, rilevate una serie di posizioni a rischio, tra le oltre 3.000 esaminate, meritevoli di un ulteriore approfondimento investigativo. Dei 126 soggetti individuati, per la maggior parte cittadini extracomunitari arrivati in Italia grazie ad

istanze di ricongiungimento familiare, ben 75 sono risultati irregolari percettori dei titoli in questione. Ad oltre 600mila euro ammontano, invece, le prestazioni sociali indebitamente percepite. Tutti sono stati denunciati all'autorità giudiziaria dagli uomini del colonnello Giampiero Ianni. Di questi, 59 sono stati denunciati per la violazione prevista dall'art. 316 ter del codice penale, ossia indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato; 16, in considerazione di particolari circostanze aggravanti, per la violazione di cui all'art. 640 bis del codice penale, truffa ai danni dello Stato. Nel corso delle indagini, a carico di uno dei soggetti in questione, è stata anche accertata la violazione di cui all'art. 483 del codice penale, falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico. Tutte le 75 persone sono state segnalate all'Inps per il recupero degli importi indebitamente percepiti, la sospensione del beneficio e, nei casi più gravi, la revoca

dello stesso. Al riguardo, per 8 di loro il beneficio previdenziale è già stato definitivamente revocato, e alla Questura per le valutazioni in merito alla permanenza dei requisiti necessari al rinnovo della carta di soggiorno. La stessa ha disposto la revoca dell'autorizzazione a 4 dei soggetti segnalati. L'ultima fase dell'indagine ha consentito di individuare altre 8 persone la cui posizione risulta particolarmente grave e, quindi, suscettibile di adozione di analogo provvedimento, e alla Procura regionale della Corte dei Conti per le valutazioni in merito ad eventuali danni erariali. Le indagini hanno consentito di far emergere situazioni particolarmente eclatanti, quali, ad esempio, persone che hanno lasciato il territorio nazionale subito dopo aver ottenuto il beneficio e, da allora, mai più rientrate; soggetti che si erano allontanati dal territorio dello Stato anche per periodi superiori ai 2 anni (rientrate in occasione del controllo), i cui familiari continuavano però a percepire il beneficio per

tutto il periodo di assenza degli aventi diritto. Altri ufficialmente rientrati nei paesi di origine il cui assegno sociale veniva ancora incassato dai familiari, e altri ancora con redditi significativi nei paesi d'origine non dichiarati in sede di autocertificazione e che grazie a tale omissione hanno indebitamente percepito il beneficio pubblico in questione. La guardia di finanza ha segnalato anche un nucleo familiare in cui 3 dei 5 componenti percepivano l'assegno sociale pur essendo poi tutti risultati da lungo tempo assenti dal territorio dello Stato. L'operazione si inquadra nel settore della tutela della Spesa Pubblica, in particolare delle prestazioni sociali agevolate erogate da enti pubblici. Solo negli ultimi dieci mesi, i militari del comando di via Zara hanno eseguito ulteriori 60 controlli, di cui 26 conclusi con esito irregolare nei confronti di altrettanti soggetti. Di questi, la maggior parte sono stati denunciati all'autorità giudiziaria competente.

Dieci anni di violenze contro la moglie, marocchino denunciato sare un uomo che non amava, conosciuto solo una settimana prima delle nozze. L'inizio di un incubo per la giovane, trasferitasi a Cremona con il marito, violento e possessivo, che la picchiava, la teneva costantemente sotto controllo, la umilia-

va e la costringeva, anche quando lei stava male, ad avere rapporti sessuali. Un suo rifiuto significava altre botte e l'accusa di essere infedele. Dopo dieci anni di sopportazioni, la donna, che ha avuto tre figli, di cui due adolescenti e il più piccolo di soli quattro anni,

si è rivolta agli investigatori della Mobile, personale specializzato che molto spesso si trova a fronteggiare casi simili. Dopo le opportune indagini l'uomo, un 42enne marocchino, è stato fatto allontanare dalla casa e dalla vita della sua famiglia. Nei suoi

confronti il gip del Tribunale di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare che lo ha obbligato ad andarsene. Prima di rivolgersi alla polizia, la 31enne, soprattutto per amore dei figli, aveva cercato aiuto in vari

consultori e psicologi per cercare di instaurare un nuovo tipo di rapporto con il marito, ma i suoi disperati tentativi non hanno mai dato i risultati sperati. A convincerla a sporgere denuncia è stato l'ultimo pestaggio, avvenuto sotto gli occhi dei suoi bambini.

Gli agenti hanno raccolto tutte le prove contro l'uomo, comprese cartelle mediche dell'ospedale dove la straniera era stata medicata, ed hanno inviato tutto all'autorità giudiziaria. Al rientro da un viaggio in patria, il 42enne è stato intercettato e bloccato dagli agenti della Mobile. Accompagnato a casa, ha avuto solo il tempo di fare i bagagli.

Ostiano: operaio cade dal tetto, è gravissimo Gravissimo incidente sul lavoro a Ostiano. Dopo una brutta caduta, un operaio è stato trasportato d'urgenza con l'eliambulanza all'ospedale di Cremona. Le sue condizioni sono molto preoccupanti. Il ferito è un giovane muratore romeno di 27

anni che è caduto da una tettoia mentre stava effettuando alcuni lavori. L'incidente è accaduto nel pomeriggio di giovedì in un cantiere edile in località Campagnole. L'operaio, B.G., era intento a svolgere lavori sui tetti di un'azienda agricola ad un'al-

tezza di circa 5 metri, quando improvvisamente è precipitato, battendo la testa. L'uomo è stato immediatamente soccorso dai colleghi, e poi dal personale medico del 118 che, viste le gravi condizioni, ha richiesto l'intervento dell'elicottero per il

trasporto in ospedale. Ancora da accertare le cause della caduta. Probabile una perdita di equilibrio, ma anche un malore. Sul posto anche i carabinieri e il personale dell'Asl. A loro il compito di verificare l'esatta dinamica dell'incidente e le caude della caduta.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile naturopata, leggo da tempo la sua rubrica con interesse e curiosità ed ho notato che ha un modo un pò inusuale di affrontare i temi che le vengono sottoposti. Mi spiego meglio: se io leggo una qualsiasi rivista a una domanda vengono dati almeno dieci rimedi in risposta, lei fa l'opposto , vorrei capire meglio se possibile, perchè mi incuriosisce questo suo modo . Spero in una risposta, nell'attesa le invio i complimenti e cordiali saluti. Rosa Maria Gentile signora Rosa Maria, la professione del Naturopata con indirizzo psicosomatico insegna che: esclusa dal punto di vista strettamente medico (clinico) una patologia, la ricerca deve essere fatta con un altro punto di vista , che è quello del linguaggio del corpo. Se Il naturopata si approccia al malessere consideran-

do l'uomo come: corpo-mente-cuore-anima, quello che non c'è a livello clinico, c'è sicuramente a livello emozionale e quindi il disagio è l'espressione di qualcosa che non è in armonia con tutto quello che una persona è. Il lavoro del naturopata con indirizzo psicosomatico non è quello di sedare il sintomo , ma di accompagnare la persona affinchè comprenda il motivo dello stesso e questo spesso è sufficiente perchè il malessere scompaia. Consigliare un rimedio non è risolutivo , ma comprendere il perchè dei propri disagi sì. Naturalmente non viene escluso l'uso di uno o più rimedi se ritenuti necessari, ma senza escludere il percorso di comprensione. Capire chi siamo, cosa vogliamo, cosa abbiamo perso , quali erano i nostri sogni, ecc, capire questo ci aiuta a ritrovare la nostra autenticità ed anche il nostro star bene nel mondo e con il mondo.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


Cremona

Venerdì 21 Maggio 2010

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Piazza Stradivari, niente più tacchi rotti

Non sono mancate le polemiche da parte di chi ritiene l’intervento uno sfregio alla tradizionale pavimentazione

N

di Giulia Sapelli

iente più tacchi incastrati tra i sanpietrini, o rischi di rovinose cadute per un blocco non ben posizionato. Piazza Stradivari si sta infatti trasformando, complice il cantierescuola della Scuola Edile, che sta riempiendo gli spazi tra una pietra e l'altra (sigillatura delle fughe tra i cubi di porfido, che attualmente sono posizionati su un manto di cemento non drenante, che provoca spesso delle pozzanghere fastidiose). «La scelta del materiale da utilizzare dipende appunto dal fondo di cemento utilizzato per la posa del porfido» spiega Mauro Rivolta, direttore della scuola edile. Si tratta di un vero e proprio cantiere-scuola: un'attività che gli studenti di edilizia portano avanti parallelamente agli studi. Attività che ha preso il via a inizio maggio, e che vedrà la conclusione del primo lotto (ossia metà della piazza, fino alla diagonale della statua di Stradivari) entro fine dell'anno scolastico. «Il lavoro degli studenti è stato complicato dal fatto che per le prime duee settimane del mese ha continuato a piovere, e il lavoro è stato rallentato notevolmente»

L’iniziativa

Gli studenti della Scuola edile stanno lavorando per riempire i vuoti tra i blocchi di porfido di cui è composta la zona. lificate, ma che allo stesso tempo avesse una valenza educativa. E' un modo di costruire senso civico a partire dalla scuola». Il cantiere si avvale della collaborazione della ditta Ravara, che sponsorizza parte dei costi dei materiali, insieme

Il cantiere in piazza Stradivari e i ragazzi coinvolti con il sindaco Perri

continua il direttore della Scuola edile. Senza contare il fatto che ogni martedì e venerdì sera il cantiere deve essere smontato per fare posto al mercato del giorno dopo». La piazza intanto assume un altro aspetto: riempiti gli interstizi tra un sanpietrino e l'altro, appare in una veste di maggior solidità, grazie allo sforzo degli studenti e degli istruttori che ogni giorno si impegnano per. «Si tratta di un lavoro importante, e non solo per i tacchi delle donne» sottolinea il sindaco Oreste Perri. «Su queste pietre molte per-

sone rischiano di cadere, e anche per gli ambulanti del mercato sono un problema. Tanto che quando sono andato a chiedere loro cosa ne pensano del lavoro che si sta facendo, si sono dimostrati entusiasti. Naturalmente non sono mancate neppure le proteste della gente, ma quelle credo siano qualcosa di inevitabile: le persone al nuovo reagiscono così. Poi, quando capiscono l'utilità del lavoro fatto, si ritrovano soddisfatte. Abbiamo contattato la Scuola edile perché volevamo che l'intervento fosse fatto da persone qua-

Mousiké e Mocambo: tantissime iniziative per gli studenti cremonesi

Nei gior ni scorsi l'amministrazione comunale ha incontrato i docenti dei progetti Mousikè e Musicambo, promossi dal comune di Cremona e rivolti ai bambini delle scuole cremonesi. L'incontro è stato l'occasione per parlare del futuro dei due progetti, attraverso alcune idee e possibili prospettive, volte a rendere il progetto più completo negli aspetti organizzativi, più ricco nella qualità, più articolato ed aperto al territorio sia dal punto di vista culturale che istituzionale. Innanzitutto la definizione di un percorso didattico e di un curricolo di studi musicali parten-

do dalla scuola per l'infanzia fino al post diploma. In seguito verrà realizzato un sito internet del progetto e dell'orchestra Mousikè per rendere visibile ad un'utenza sempre più vasta il percorso svolto, per fornire informazioni aggiornate agli utenti e per allacciare contatti e collaborazioni con realtà musicali anche a livello internazionale. Altro passo importante sarà la realizzazione di un dvd per la documentazione di tutto il percorso, e non mancheranno collaborazioni con enti e scuole musicali del territorio lombardo attraverso la stesura di una convenzione sottoscritta dai vari

In Breve

un esercito... di donatori Nell’ambito del progetto «Avis-Forze armate e di polizia» denominato «Si può dare di più», si è svolto il primo incontro presso la Caserma «Col di Lana», il cui esito è stato davvero importante per la contestuale sottoscrizione di ventitre nuovi donatori. Un successo senza precedenti che testimonia la rilevanza di tale progetto nel cuore di una comunità, quella militare, da sempre parte

all'amministrazione comunale. «Gli allievi, con un'attività di questo tipo, hanno la possibilità di misurarsi con dei compiti reali, e con dei tempi di lavoro dettati dall'esterno» spiega ancora... «In poche parole imparano il lavoro su campo, co-

sa molto importante per chi vuole svolgere un'attività come quella edile. Il fatto, poi, di occuparsi di una delle piazze principali della città li responsabilizza ancora di più. Uno degli allievi addirittura passa ogni sera in bicicletta dal cantiere per assicurarsi che le luci siano accese e che tutto sia a posto. Questi ragazzi tengono davvero a quello cher stanno facendo».

attiva del tessuto sociale cremonese. La reazione dell’uditorio è stata notevole: uomini e donne in divisa hanno sottoscritto immediatamente la cartolina per accedere alle varie prove di esame fisiche prima di essere arruolati, scusando il gioco di parole, nell’esercito di coloro che grazie alla donazione del proprio sangue garantiscono salute e sopravvivenza a molte persone.

soggetti coinvolti al fine di poter definire modalità di partecipazione e di coinvolgimento. Per l'estate si è pensato a un corso intensivo per strumenti a fiato, e infine a una rassegna di Orchestre giovanili del territorio italiano con l'istituzione di un Festival a loro dedicato. Ma nel futuro più immediato, domenica 13 giugno alle ore 19, in piazza Stradivari, i bambini del progetto Musicambo delle scuole «Lacchini» e «Miglioli», insieme ai «Fiati di classe» della scuola media «Vida» e l'Orchestra giovanile Mousikè, saluteranno, prima delle vacanze estive, il pubblico cremonese.

UN NUOVO elenco telefonico

A Cremona arriva “Elenco Sì!”

Numeri fissi e di cellulare, indirizzi mail e siti web, per un”informazione completa

Arriva a Cremona un nuovo elenco telefonico: «ElencoSì!», lo strumento dell'azienda Pagine Sì!, che utilizza l’innovativa tecnologia Microsoft Tag per consentire alle piccole e medie imprese italiane di realizzare innovativi progetti di mobile advertising sugli elenchi. La guida comprende i recapiti di privati e di imprese, con la segnalazione di telefoni fissi e cellulari, ma anche indirizzi mail ed eventuali siti web. L'elenco è infine impreziosito da cartine dei centri storici e stradari, che forniscono un'idea della zona da raggiungere. Altra particolarità: il volume prevede il tradizionale elenco alfabetico, ma anche un elenco per categoria, dove è possibile individuare le aziende in base alla necessità. La tecnologia Microsoft Tag consente di connettere la vita reale con il mondo digitale in maniera semplice e interattiva. I Microsoft Tag sono dei piccoli codici colorati che possono essere stampati direttamente su cataloghi o pagine pubblicitarie, oppure possono essere applicati su confezioni

corso di haccp

maratonina poetica

Il Centro di solidarietà di Cremona, «Il Ponte», promuove un corso Haccp, conforme a quanto previsto dal Dlgs 155/97 e successive modifiche. L'iniziativa avrà luogo giovedì 27 maggio dalle ore 9 alle ore 13, presso la stessa sede de "Il Ponte" in via Palestro 28, a Cremona. Le iscrizioni si raccolgono fino al giorno 25. Per informazioni, rivolgersi direttamente alla Segreteria del Centro di Solidarietà oppure telefonare allo 0372/460324, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

Sabato 5 giugno alle ore 16 la Cascina del Cambonino (via Castelleone) sarà sede della Maratonina poetica del gruppo dialettale El Zàch, con letture nonstop di prose e poesie in vernacolo. Alle 17 si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso "Parole dialettali cremonesi da salvare" con la proclamazione dei vincitori e consegna dei premi e dei diplomi al merito alla presenza del sindaco di Cremona. Alle 18 toccheràa all gruppo i Zubiàan de la Popia, con canzoni ispirate a poesie dei soci di El Zàch. Infine, alle 19, aperitivo per tutti.

di prodotti. Gli utenti possono inquadrare il Tag con la fotocamera del proprio smartphone, dotato di connessione Internet, ed ottenere informazioni aggiuntive su prodotti o accedere a servizi con un’applicazione gratuita di

lettore Tag. Grazie alla tecnologia Microsoft Tag, i clienti di Pagine Sì! potranno aggiungere alle loro inserzioni un Tag per consentire a tutti gli utenti degli elenchi di accedere attraverso il loro cellulare a un sito personalizzato con promozioni, informazioni e comunicazioni legate all’azienda, realizzando efficaci campagne di mobile advertising. Samsung abiliterà gli smartphone all’installazione del lettore di Tag per consentire a tutti gli utenti mobili in Italia di accedere con un semplice clic al ricco mondo online. Con l’adozione della tecnologia Tag, Pagine Sì! si conferma leader nell’innovazione nel mondo degli elenchi stampati, utilizzando per prima in Italia questa soluzione innovativa nell’ambito delle directory. Pagine Sì! doterà la propria forza vendita, una delle più grandi in Italia, di smartphone Samsung con sistema operativo Windows Mobile, per presentare ai clienti tutti i vantaggi offerti da Microsof Tag per le loro iniziative di mobile advertising.

Al via la settimana contro la sclerosi multipla

Sabato 22 maggio si inaugura ufficialmente la settimana contro la Sm (Sclerosi multipla) che vedrà l’Aism di Cremona impegnata in numerose manifestazioni. In particolare nei giorni 29 e 30 maggio saranno allestiti in piazza Stradivari dei punti “Info point” per dare notizie, suggerimenti, spiegazioni a coloro che volessero approfondire i problemi legati alla malattia, il decorso, i servizi prestati dall’associazione, lo stato della ricerca e dei punti per la ricerca di nuovi volontari. L’aism di Cremona pro-

seguirà con altre importanti iniziative in particolare il 6 giugno con un importante spettacolo al Cittanova e l’11 giugno con la giornata per il servizio civile. Il giorno 22 maggio alle 11 si terrà l'inaugurazione ufficiale delle manifestazioni, con l’apertura della mostra di scultura di Sandra Piccioni, validissima artista cremonese che esporrà le sue ultime opere presso la Camera di Commercio nella sala Borsino di via Solferino. Gli orari di apertura: 10.30 -12.30 e 16,30 – 18.30


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News & Rubriche

Venerdì 21 Maggio 2010

In Breve

finale di champions all'oratorio di S. Agata

L'attesa per la finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco è grande. A questo proposito l'oratorio di Sant'Agata organizza un momento comune per assistere tutti insieme alla partita: l'appuntamento è proprio presso l'oratorio, sabato 22, con la proiezione in diretta dell'incontro.

assemblea di bilancio per coop lombardia Appuntamento con l'assemblea separata di bilancio di Coop Lombardia, per sabato 22 maggio alle 9.30 presso la sede Avis di via Massarotti. Nell’ambito dell’incontro verranno esposti i dati dell’esercizio inerenti alla gestione economica 2009, verrà votato il bilancio con le relative relazioni e saranno eletti tra i presenti i delegati che potranno partecipare all’assemblea generale ordinaria. Inoltre, sarà presentato il bilancio sociale che raccoglie tutte le attività che Coop rivolge alla scuola, alla solidarietà e ai progetti internazionali, alla tutela dell’ambiente, della salute del consumatore e ai dipendenti.

L’Italia, i suoi “nuovi” conti pubblici, l’Europa ed il federalismo Mi sembra che in questi giorni stiamo assistendo ad una delle innumerevoli metamorfosi del ministro dell’Economia, on. Tremonti, sul leitmotiv del Robin Hood, che toglie ai ricchi per dare ai poveri, tanto per stare a ciò che lui stesso ha detto di sé e per stare in tema con l’attuale film di R. Scott sull’eroe della foresta di Sherwood. Solo che l’ultimo Tremonti mi sembra un Robin Hood che toglie ai poveri per dare (briciole) ad altri poveri. Mi spiego: il ministro è stato uno dei più solleciti nei forum internazionali a reclamare un aiuto sostanzioso per la Grecia, minacciata dalla bancarotta di stato, dichiarando che l’Italia era pronta a contribuire al risanamento di quel Paese, mettendo sul piatto dai cinque agli otto miliardi di euro, e forse anche di più. Adesso che il piano di salvataggio alla Grecia si è concretizzato, Tremonti stacca un sostanzioso assegno dal nostro bilancio pubblico, dichiarando contemporaneamente che sarà necessario varare, per questa estate, una manovra aggiuntiva da circa 25 miliardi (avete capito bene!) di euro. Ora, a parte il fatto che

PRECARIARE STANCA

questo è il governo “che non mette le mani nelle tasche degli italiani”, come in continuazione si vanta di fare il presidente del consiglio, non mi sembra che l’aiuto italiano sarà determinante per un paese che ha problemi strutturali gravi, come la Grecia, e che ha ammesso di averli, differentemente da noi che non lo ammetteremo mai (ma, si sa, il primo ministro greco Papandreu non risulta essere un magnate della televisione). Inoltre, il ministro Tremonti ci dovrebbe spiegare da dove tirerà fuori, in un Paese come l’Italia, che affoga nella stagnazione permanente, rischiando di fare la fine del Giappone, quei miliardi di euro; forse è fin troppo facile presumere quale sarà la ricetta di Tremonti: qualche taglio agli stipendi e alle pensioni, come già si annuncia, stipendi e pensioni che (è bene ricordarlo) già non crescono più da circa due anni (basta confrontare i cedolini stipendio della primavera 2008 con quelli della primavera 2010), con la conseguenza che le famose speranze di ripresa, legate ad una maggiore capacità di acquisto da parte dei cittadini, andranno a farsi benedire. E per chiudere (e sarebbe bene che gli elettori della Lega Nord se ne rendano conto), in questa situazione, non solo non ci saranno i soldi per le celebrazioni dell’Unità d’Italia (come si sta già verificando, con somma soddisfazione del

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil La crisi che stiamo attraversando miete molte vittime silenziose: sono i lavoratori “indipendenti”, come li classificano all’Istat per distinguerli da quelli “dipendenti”, certo molto colpiti dalla recessione, ma che possono almeno contare sulla cassa integrazione e che spesso ricevono visibilità dai media. Dal secondo trimestre del 2007 alla fine del 2009, i posti di lavoro andati in fumo tra i lavoratori “indipendenti” sono stati 503.000, una perdita, in due anni e mezzo, dell’8,1%. Tra questo mezzo milione di lavoratori che non hanno più un’occupazione troviamo artigiani, commercianti, titolari di partita Iva individuale, collaboratori domestici, soci delle cooperative, co.co.co., ecc., tutti lavoratori che non possono contare sugli ammortizzatori sociali validi invece per chi ha un rapporto di lavoro dipendente. La crisi

dei lavoratori autonomi, sempre secondo i dati Istat, colpisce soprattutto il Nord Italia, dove sono scomparsi circa 257.000 occupati, pari al 51% del totale. Tra le categorie di lavoratori indipendenti che hanno pagato il prezzo più alto, dicevamo, ci sono i titolari di partita Iva individuale che lavorano in proprio nei servizi, ma che spesso, sotto la falsa formula dell’autonomia, molto in voga da qualche tempo in Italia, sono di fatto lavoratori dipendenti, con orari fissi da rispettare, ma senza i diritti sanciti dai CCNL. Tra questa categoria di persone sono andati persi 241 mila posti di lavoro, cioè il 47,9% del totale. Uno spunto di riflessione molto interessante, credo, anche per il sindacato, che deve senz’altro allargare la rappresentanza anche a questa tipologia di lavoratori. Chiara Rizzi

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, ho ricevuto un plico contenente della documentazione Red/Est 2010, riguardante la verifica dei redditi relativi all’anno 2009, come mi devo comportare esattamente? L’Inps ha avviato l’operazione di accertamento dei redditi relativi all’anno 2009 che incidono sulle prestazioni pensionistiche, posseduti dai pensionati residenti all’estero. La norma precisa in quali casi l'accertamento reddituale debba effettuarsi con l'acquisizione di certificazioni (relative alla percezione di prestazioni previdenziali e/o assistenziali e relative alla percezione degli altri redditi) rilasciate dagli organismi esteri ed in quali altri possa essere effettuato mediante autocer-

partito di Bossi) ma non ci saranno nemmeno i fondi per far partire, con il varo dei decreti attuativi, di cui non a caso non si parla, il federalismo fiscale, il totem ideale ed elettorale della Lega; cosicché, la spesa pubblica, disorganicamente decentrata, aumenterà invece di diminuire ed il federalismo rimarrà un guscio vuoto, buono solo per essere agitato come spauracchio contro l’opposizione. Se, infine, qualcuno crede che sia il caso di andare a votare, per mandare a casa questo governo, sbaglia due volte: primo, perché il governo ha una solida maggioranza ed è giusto che governi e trovi le capacità di farlo; secondo, perché, se l’elettorato non individua, in modo chiaro, quali sono i problemi in campo( che non sono quelli che la melassa televisiva ci propina), la chiamata alle urne, si risolverà solo in una ulteriore vittoria della Lega Nord, che allora punterebbe ad una secessione,se non di diritto, di fatto, come sta avvenendo in Belgio. Così stando le cose, prevedo che delle famose riforme non se ne farà nulla fino al 2013, intanto che le forze della maggioranza si divideranno le spoglie dell’Italia; dopodiché, male che vada, si porteranno i libri contabili a Bruxelles e che l’Europa ci pensi, secondo l’aureo adagio “una mano lava l’altra” ed “un favore fatto va restituito”. Vincenzo Montuori

www.aclicremona.it

La Social card secondo le Acli: una nuova proposta

Il governo, messo in archivio le verifiche sulle elezioni regionali, ha annunciato tre anni di lavoro dedicati solo alle riforme; e le Acli, proprio sul fronte povertà e disagio economico, si sono fatte trovare pronte. A Milano, in occasione della loro conferenza organizzativa e programmatica, le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani hanno lanciato la loro proposta di una nuova social card: 33 euro mensili di media contro i 40 attuali. Nessun limite di età e nessuna preclusione verso i cittadini stranieri stabilmente residenti, per un totale di 2 milioni e 400 mila potenziali destinatari, quante sono le persone in

condizione di “povertà assoluta” in Italia. Integrazione della prestazione monetaria con i servizi alla persona gestiti dai Comuni. Nell’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, le Acli sollecitano un accordo bipartisan tra le forze politiche per introdurre finalmente in Italia – unico Paese dell’Unione, con Ungheria e Grecia, ad esserne priva – una misura universale di contrasto alla povertà assoluta. Spesa prevista: 665 milioni di euro all’anno per tre anni, dal 2011 al 2013, secondo un percorso di progressiva estensione dei destinatari.

Accertamento delle prestazioni pensionistiche per l'anno 2009

tificazione. I redditi che derivano dalla percezione di prestazioni previdenziali ed assistenziali, erogate dagli organismi esteri, devono essere certificati dagli stessi Istituti erogatori. Per i pensionati residenti in paesi convenzionati, gli ulteriori redditi, diversi da quelli provenienti dalla percezione delle prestazioni previdenziali ed assistenziali, devono essere certificati mediante la presentazione di copia della dichiarazione dei redditi inoltrata all’autorità fiscale del Paese di residenza. I redditi percepiti, oltre quelli di natura previdenziale ed assistenziale, per cui il paese estero interessato non prevede la presentazione di una dichiarazione alla competente autorità fiscale, possono essere dichiarati mediante autocertificazione. Per i pensionati residenti in paesi non convenzionati, gli altri redditi, oltre le prestazioni previdenziali ed assistenziali, possono essere dichiarati mediante autocertificazione. Le possibili tipologie di certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali ed assistenziali da ritenersi valide per l’accertamento reddituale sono: certificazione già in possesso: mod. ObisM e Cud; certificazione, rilascia-

ta a richiesta dell'interessato, dalla quale risulti la titolarità della prestazione ed il relativo importo; ricevuta o avviso di pagamento, solo nel caso in cui sia evidenziato l'Organismo ordinante e se ne possa desumere l'importo complessivo annuo della pensione. I pensionati si possono avvalere della facoltà di non dichiarare i redditi, come è già avvenuto per le precedenti emissioni. In questo caso, ovviamente, l’Istituto sospenderà tutte quelle prestazioni per le quali risultano rilevanti i redditi oggetto di accertamento e non dichiarati. Chi ha trasferito la propria residenza in Italia deve restituire la modulistica alla sede INPS di competenza e le informazioni reddituali dovranno essere comunicate secondo le modalità previste per i pensionati residenti in Italia. Si deve anche indicare l’importo di ogni pensione percepita nell’anno 2009, al netto di eventuali arretrati percepiti (purché riguardanti anni precedenti al 2009), dei trattamenti di famiglia e degli eventuali contributi previdenziali. I redditi prodotti in Italia, sempre nell’anno 2009, dovranno essere sempre comunicati al lordo delle ri-

tenute fiscali ed espressi in euro. I modelli, compilati secondo le istruzioni fornite dall’Istituto e corredati di tutta la documentazione, devono essere restituiti all’Inps, entro il 30 giugno 2010. Da quest’anno, il reddito di riferimento, ai fini della ricostituzione delle prestazioni previdenziali, è quello conseguito, dal beneficiario e dal coniuge, nell’anno solare precedente il 1° luglio di ciascun anno ed ha valore per la corresponsione del relativo trattamento fino al 30 giugno dell’anno successivo.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

Questa, in estrema sintesi, la proposta elaborata da un gruppo di esperti coordinati da Cristiano Gori, docente di politiche sociali all'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano. Pur avendo espresso, nei mesi scorsi, diversi appunti negativi sullo strumento, le Acli credono che l'unico modo per realizzare davvero una riforma in questo delicato settore, sia partire da quello che già c'è e migliorarlo. «La politica italiana» ha dichiarato il presidente delle Acli, Andrea Olivero «è tradizionalmente disattenta verso i poveri. Se si escludono le sperimentazioni, le prestazioni una tantum e gli interventi di alcune Regioni, la social card ha rappresentato, pur con tutti i suoi limiti, la prima misura nazionale contro la povertà introdotta in Italia».

A Casalmaggiore

Sindrome di Rett, concerto per la ricerca

Una serata a tutto Gospel per combattere la malattia: l'appuntamento è presso il parco comunale “ex campo sportivo” di Casalmaggiore, con un concerto gospel con grandi nomi della musica, il prossimo 29 maggio alle ore 21. Un'iniziativa promossa dall'Associazione italiana Rett (Air). Protagonisti della serata saranno le Jot Voices di Casalmaggiore, e i Fields Of Joy di Monza. In caso di maltempo il concerto si svolgerà presso la chiesa di San. Francesco. L’iniziativa ha lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca genetica sulla sindrome di Rett.

A Castelverde

Madonnari in piazza e volontariato a 360°

«Madonna in piazza»: questo il titolo della giornata dedicata ai madonnari, promossa dal comune di Castelverde per domenica 23 maggio. A partire dalle ore 8,00 fino a pomeriggio inoltrato, i madonnari dipingeranno le loro opere in piazza Volontari del Sangue. Alla manifestazione saranno presenti bancarelle delle associazioni di volontariato con la vendita di fiori e piante aromatiche (Avis, Ass. Micologica, Ass. il Nibbio e Gruppo Aurora, Ass. Amici di Don Costante), il cui ricavato andrà a favore delle associazioni stesse.

Borsa di studio D’Avella

Assegnata per il 2010 a Simona Paglioli

E' stata consegnata nei giorni scorsi la borsa di studio intitolata a Paola D'Avella, pari a 2.500 euro. La borsa è destinata a studentesse universitarie dell'area umanistica e delle Facoltà di Medicina e di Scienze Biologiche. La Commissione giudicatrice ha assegnato il premio per il 2010 a Simona Paglioli.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Risparmiare energia: ecco come Finalmente anche qui ci si è accorti che quello della corrente elettrica non è un "fatto naturale", e che rappresenta un costo. Oggi però vorremmo richiamare l'attenzione del consumatore su "quel che deve fare se la corrente elettrica venisse a mancare per qualche tempo ed ovviamente non per pochi minuti. • se la luce viene a mancare improvvisamente e per qualche ora, sarà bene aver in casa lampade autoalimentate per non andare a sbattere contro qualche spigolo e peggio se ci sono scale, bambini etc. • Telefoni fissi: in

genere il sistema sopravvive in quanto dotato di propria alimentazione autonoma; ma quasi mai è possibile inviare dei fax se non si dispone di apparecchi che non richiedono alimetazione dalla rete elettrica. • Cellulari: evitare l'invio di messaggi in fonia privilegiandol'invio di Sms che - richiedendo meno energia - permettono alle batterie di restare attive per molto tempo in più. • Radio: è bene aver sempre in casa una radio a pile capace di captare le trasmissioni locali in Fm. • Frigorifero: aprire poco e solo se strettamente ne-

cessario, avendo cura di tener dentro sempre borse temiche che ne permettano la cessione di frigorie per periodi più lunghi a compressore fermo. • Spegnere tutti gli altri elettrodomestici per evitare che una riaccensione contemporanea di tutti possa creare altri non indifferenti problemi. • Internet: si consiglia di avere a disposizione un portatile a batterie, che possano essere ricaricate con un gruppo di continuità (ccertandosi che il provider disponga di un gruppo elettrogeno di adeguata potenza.


Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

Venerdì 21 Maggio 2010

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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I sintomi sono a carico dell’apparato respiratorio e congiuntivale. Il forte inquinamento ne amplifica gli effetti. Un vaccino aiuta nella prevenzione

Il ritorno delle allergie: ecco come premunirsi

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di Laura Bosio

on l'esplosione del tanto atteso bel tempo, esplodono anche le famigerate allergie, che ogni anno si presentano sempre più forti e diffuse. E Cremona non è certo immune da questa patologia, anche a causa della forte presenza di inquinamento che caratterizza il territorio. In particolare le allergie da pollini vanno suddivise in base al periodo. «Ci sono quelle da alberi a fioritura precoce, che comprendono i pollini di cipresso, betulla, nocciolo, ontano e ulivo» spiega Mauro Parpanesi, responsabile del Centro di allergologia dell'ospedale Maggiore di Cremona. «Ci sono poi i pollini da piante erbacee, a fioritura primaverile ed estiva, come graminacee, parietaria, artemisia e ambrosia. Un'allergia emergente e importante è quella da polline di ulivo, prima quasi del tutto assente, ma che negli ultimi tempi è arrivato da noi come pianta ornamentale; il suo polline però è uno di quelli maggiormente allergizzanti. Altra new entry degli ultimi anni è quello di cipresso. Il polline più importante, però, è quello da graminacee, che crescono spontaneamente (gramigna) o vengono coltivate (orzo, mais, frumento, avena). La parietarie è un'urticacea, ed è rappresentata da piantine sempreverdi. La betulla è un altro polline molto importante, e può sare reazioni incrociate con nocciolo e ontano.». Come sono cambiate negli ultimi anni le allergie? «In particolare gli ultimi anni hanno visto un cambiamento del periodo di fioritura: i tempi si sono allungati di molto, a causa di inquinamento e cambiamenti climatici, e questo peggiora ovviamente la situazione delle allergie. In sostanza, se prima terminavano tra giugno e luglio, ora si protraggono fino a ottobre. Inoltre chi vive in città, e quindi è più as-

Il Dottor Mauro Parpanesi

soggettato all'inquinamento atmosferico, subisce maggiormente il problema. In particolare è l'inquinamento da ozono e quello da polveri sottili, dovuto al traffico veicolare, a creare maggiori problemi. E' stato dimostrasto che l'iterazioni tra le polveri sospese nell'aria e i pollini alterano il loro contenuto allergenico, e possono rafforzarne l'effetto». Quali problemi danno queste allergie? «Si tratta di sintomi a carico dell'apparato respiratorio, come rinite allergica e asma bronchiale, e dell'apparato oculare, come congiuntiviti e cheratocongiuntiviti. La rinite allergica è un problema sanitario globale che colpisce il 20-30% per cento della popolazione (e la sua prevalenza è in aumento). Pur non essendo una malattia grave, la rinite influisce sulla vita sociale ed altera le prestazioni scolastiche e lavorative con costi socio sanitari sono rilevanti. I sintomi sono abbastanza tipici: ostruzione nasale, rinorrea, prurito e starnuti. La rinite porta con sé, inoltre, un corteo di sintomi collaterali ed estremamente

variabili come cefalea, prurito auricolare, perdita dell’olfatto. La congiuntivite è molto spesso associata alla rinite. La reazione allergica provoca sintomi fastidiosi quali prurito, lacrimazione, sporgenza della congiuntiva, sensazione di corpo estraneo. Può verficarsi anche un calo del visus, che richiede accertamenti più approfonditi. L’asma bronchiale allergico si caratterizza per la presenza della triade: tosse, dispnea e respiro sibilante. La tosse inizialmente secca e stizzosa , solitamente al termine dell’attacco si accompagna a espettorato di muco denso e viscoso. Essa può comparire anche da sola: in tal caso è prevalentemente notturna e non si accompagna ad alterazioni significative della funzionalità respiratoria Più rare invece sono le pollinosi cutanee, intestinali, quelle che coinvolgono le articolazioni e i vasi sanguigni. Accanto a queste manifestazioni vi possono essere anche sintomi provocati da quella che viene definita Sindrome orale allergica. Di cosa si tratta? «L’ingestione di alcuni alimenti durante la stagione primaverile determina l’insorgenza di sintomi immediati (anche solo dopo pochi minuti) successivamente all’ingestione dell’alimento. I sintomi possono essere solo locali (bruciore linguale, tumefazione delle labbra) con risoluzione in 30-60 minuti o possono avere una progressione sistemica con evoluzione verso dolori addominali, diarrea, congiuntivite, rinite, asma, prurito cutaneo diffuso, orticaria e raramente shock anafilattico. In questo caso si tratta di associazioni tra pollinosi e allergie alimentari. In particolare le iterazioni sono: betulla: mela, pera, pesca, albicocca, prugna, ciliegia, banana, noce, nocciola, sedano, finocchio, carota; nocciolo: mela, pesca, ciliegia, carota, limone; parietaria: gelso, basilico, ciliegia, melone; graminacee: pomodoro, melone, anguria, arancia, kiwi, frumento; composite: sedano, mela, melone, anguria; ambrosia: melone, banana». Qualche consiglio per gli allergici? «Prima di tutto usare un condizionatore d’aria e un umidificatore per mantenere l’atmosfera

all’interno della casa pulita , fresca e secca. E' bene stare il più possibile dentro casa quando fuori tira vento , e tra le 5 e le 10 del mattino, quando il livello del polline è molto alto. Finestre di auto e casa devono stare sempre chiuse, e conviene evitare di falciare il prato o rovistare tra le erbe e il fogliame. E' sempre bene cambiare abiti e scarpe una volta rientrati i casa: sono senza dubbio pieni di pollini. Per lo stesso motivo è consigliabile fare spesso la doccia. Indumenti e lenzuola appena lavati, infine, non devono essere stesi all’aria aperta: diventerebbero un ricettacolo di polline». Quale terapia per un allergico? «Sono disponibili nuovi farmaci antistaminici per uso orale dotati di minori se non assenti effetti collaterali. Possiedono uno scarso effetto sedativo e possono essere tranquillamente utilizzati senza ostacolare l’attivtà di guida di un veicolo e inoltre non influenzano la capacità di concentrazione e l’attenzione allo studio. Esistono inoltre preparazioni a base di antistaminici, cromoni e corticosteroidi da impiegare per uso locale anch’essi praticamente privi di effetti collaterali. Una particolare attenzione va rivolta però a quei colliri che contengono sostanze conservanti come il benzalconio cloruro che contribuiscono all’irritazione oculare E’ bene quindi rivolgersi sempre allo specialista allergologo od oculista per una appropriata terapia che eviti questi inconvenienti». Si parla molto dei cosiddetti vaccini... «L’opportunità di effettuare questo tipo di trattamento deve essere valutata dal medico perché non tutti i soggetti allergici possono effettuare questa terapia. E’ importante che i pazienti comprendano che le misura di prevenzione, i diversi farmaci e l’immunoterapia specifica non sono misure tra loro antitetiche, ma spesso può essere necessario un impiego combinato dei diversi strumenti, secondo il giudizio dello specialista, per il completo controllo della malattia. Lo scopo del vaccino è di ridurre le sensibilità all'allergene, ed evitare altre sensibilizzazioni, ma soprattutto ridurrel'incidenza di


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 ATTACCO A JANE ALQUATI Assessore impari a fare il suo mestiere

Signor direttore, L’assessore Jane Alquati la smetta di “mangiare pane a tradimento”. L’abbiamo già vista all’opera con la “festa delle luci” e l’abbiamo perdonata quale “neo patentata di poca esperienza”, ma adesso dobbiamo sorbirci di nuovo la sua inesperienza e l’incapacità a risolvere il problema della mensa. Ma si documenti! Veda come mai questo problema non c’è in altri Comuni cremonesi e come l’hanno risolto dove c’è stato (non sarò certo io a dirglielo). La smetta di parlare di tagli del Cag. Un servizio importante per molte famiglie di suoi concittadini, con la scusa del risparmio. Lei è stata eletta in un partito che si dichiara “popolano, che va incontro ai bisogni della gente”, ma dove? Il suo partito (la Lega Nord) e il suo segretario sono tra i maggiori sostenitori del ministro Tremonti e del Patto di stabilità, dei tagli agli Enti Locali e che lei giustifica e incoraggia applicando questa regola “in primis” sul suo assessorato. Si vergogni! E’ questo il federalismo che voi propinate? Quello dei tagli, delle nuove tasse locali e degli aumenti tariffari. Ma che merito! Lei assessore, mi è personalmente simpatica ma ha voluto la bicicletta e allora pedali! Dimostri ai suoi concittadini con le sue ricette federaliste, che migliora la “qualità della loro vita” oppure se non è capace, liberi il suo posto le conviene. Giovanni Maccabelli Dario Arrigoni Lega Padana Lombardia di Cremona *** Disponibili a ospitare l'eventuale replica dell'assessore. ***

 IN AFGHANISTAN

Facciamo capire a tutti l’assurdità della guerra Signor direttore, era il 2006 quando l'Arci, insieme ad altre associazioni, ad accademici, esperti e operatori dell’informazione promosse “Afgana - Un percorso per la pace e la giustizia per l’Afghanistan”. L’appello conteneva un piano serio e fattibile finalizzato a realizzare in tempi brevi una forte iniziativa Onu per garantire la protezione dei civili e un processo di pace partecipato e inclusivo. Sono passati quattro anni. I Paesi occidentali, insieme con l’Italia, hanno preferito proseguire sulla strada di un intervento militare subalterno alla guerra aperta ai talebani condotta dagli Stati Uniti. Ieri abbiamo marciato insieme a esponenti della società civile afgana da Perugia ad Assisi. E con convinzione oggi rilanciamo l’appello che arriva dalla Tavola della Pace: «La guerra che stiamo conducendo in Afghanistan ci ha restituito questa mattina altri corpi traziati di soldati italiani. Altri morti, altri feriti, altro dolore, altro sangue che costringono tutti a riaprire gli occhi su questa tragedia. La morte, il dolore e il sangue scorrono tutti i giorni in Afghanistan, ma a noi (ai nostri media, prima di tutto) fa impressione solo il sangue italiano. Ed è una vergogna che si aggiunge alla vergogna della guerra. Di questa guerra gli italiani non sanno quasi nulla. Qui in Italia, nelle retrovie della guerra, siamo sottoposti al ferreo regime della censura. Qui (come in nessun altro paese al mondo), dall'11 settembre 2001 è persino vietato chiamare le cose con il loro nome. L'espressione "guerra in Afghanistan" è bandita. Ma tutto questo non ci aiuta a capire cosa dobbiamo fare. Il dolore dei familiari dei soldati uccisi e l'angoscia di quelli feriti gravemente è anche il nostro. E' un dolore forte che ci deve spingere a fare qualcosa in più per fermare e non continuare a combattere questa guerra. I nostri giovani soldati muoiono perché il governo continua a scaricare sui militari il compito di risolvere un problema che i militari non hanno nessuna possibilità di risolvere. Per questo il mostro della guerra continua da nove anni a fare stragi di vite umane, di legalità, di diritto e di diritti. L’Italia deve uscire da questa guerra. Subito. L’Italia deve abbandonare la via della guerra e impegnarsi a costruire un’alternativa politica alla guerra senza limiti. L’exit strategy è unasola: dobbiamo passare dall’impegno militare ad un impegno politico e civile a

Per dire la vostra, scrivete a:

fianco delle popolazioni vittime decennali della guerra, dell’oppressione e della miseria. Dobbiamo sostenere la società civile afgana che s’impegna per il rispetto dei diritti umani, la ricostruzione e la riconciliazione (la più importante leva della democrazia in Afghanistan). Dobbiamo aumentare decisamente gli interventi di cooperazione con l’obiettivo di rispondere ai bisogni vitali della popolazione. Ce lo hanno chiesto in questi giorni a Perugia anche Najla Ayubi coordinatrice dell’Afghan Woman Network e Abdul Khalil Narmgui, presidente di un’associazione di giornalisti afgani. Con loro abbiamo marciato da Perugia ad Assisi e oggi non possiamo stare zitti. Al Parlamento chiediamo di convocare subito una seduta straordinaria dedicata alla guerra in Afghanistan, alla revisione della politica dell'Italia e delle iniziative urgenti da assumere a livello nazionale e internazionale. Alla Rai, servizio pubblico, e a tutto il mondo dell’informazione, chiediamo di organizzare un serio dibattito sulla guerra in Afganistan per aiutare gli italiani a capire cosa è accaduto, cosa sta succedendo e come si può fare per evitare di continuare a piangere inutilmente. Chiediamo che a parlare non siano invitati solo i militari e i cosiddetti “esperti” ma anche i costruttori di pace, quelli che ieri hanno partecipato alla Marcia per la pace Perugia-Assisi, quelli che lavorano tutti i giorni per evitare queste inutili stragi». L’Arci di Cremona ***

 L’ARCIGAY PROVINCIALE

Vogliamo maggiore visibilità per combattere l’omofobia Egregio direttore, l’Arcigay è in piazza a Cremona ed a Crema in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo fenomeno che solo di rado balza agli onori delle creonache nazionali, ma che è presente purtroppo in maniera diffusa nel nostro paese e nel mondo. L’Italia in qualità di Paese occidentale si trova in una situazione imbarazzante su questo frangente; insieme alla Grecia, siamo l’unico Paese dell’Europa storica a non avere leggi che perseguono i reati a sfondo omofobico. E’ ora che anche il nostro Paese, memore anche dei richiami che giungono sia dalle istituzioni Europee, sia dalle Nazioni Unite si doti di leggi in grado di tutelare dalla violenza e dalla discriminazione anche i cittadini omosessuali che corrispondono all’8-10% della popolazione totale. L’arcigay della Provincia di Cremona comincia oggi un percorso che ci porterà ad essere sempre più visibili all’interno del nostro territorio, perché crediamo che solo coinvolgendo tutta la popolazione in un processo di accettazione delle diversità e di crescità culturale, si riuscirà a colmare il divario di civilizzazione che ci divide dagli altri grandi paesi europei. Gabriele Piazzoni Presidente Arcigay di Cremona ***

 DIFESA DEI LAVORATORI

Basta far pagare la crisi a chi non l’ha provocata Egregio direttore, il durissimo conflitto che si svolge in Grecia ha una importanza cruciale per le sorti dell’Europa sociale, per le condizioni di vita dei salariati, dei settori popolari, dei più deboli e indifesi tra i cittadini, per il futuro dei servizi pubblici, dei beni comuni, delle pensioni. Ma anche di noi parla la drammatica situazione del popolo ellenico, perché l’attacco ai settori popolari, ai servizi sociali e ai beni comuni sta avvenendo in tutta Europa, anche se, per il momento, non nelle stesse spietate dimensioni greche. E parla ai salariati, ai precari, ai disoccupati, ai pensionati italiani che, nell’ultimo biennio, sono stati ulteriormente spremuti dal potere economico e politico, con milioni di licenziati e cassaintegrati cui a breve scadrà ogni forma di ammortizzatore sociale, con il dilagare di un precariato senza speranze, con tagli impressionanti dei servizi sociali, con un massacro nella scuola pubblica (40mila posti di lavoro in meno per settembre) e l’espulsione in massa del precariato scolastico, con l’incessante attacco al pubblico impiego, tagli alle finestre di uscita e il non rinnovo del Contratto scaduto nel 2009! Con la crescita a dismisura dell’evasione fiscale e con il dilagare della corruzione, mentre la pressione del fisco sui

Lettere

ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Focus Feti, tanto clamore per nulla Signor direttore, mi stupisco di tanto clamore e di tanta contrarietà suscitate dal seppellimento dei feti dei bambini abortiti. Mi stupisco del clamore in quanto supponevo, erroneamente, che questa fosse la prassi comune, in una società civile. Ho appreso invece in questa occasione che questi poveri resti finora venivano smaltiti alla stregua di “rifiuti speciali” dalla stessa azienda che si occupa di nettezza urbana. Quella sì era la situazione clamorosa e scandalosa! Invece l’indebito clamore su questa vicenda di doverosa e umana pietà ha disturbato non poco la stessa cerimonia (troppi reporter e fotografi per un ahimè minuscolo gruppetto di persone) e prosegue ad arrecare disturbo tuttora con toni polemici livorosi e fuorvianti. E così arrivo al mio stupore anche per tanta contrarietà. Qualcuno, ignaro di letture bibliche, ha scambiato la preghiera di consacrazione a Maria, pervasa di riferimenti tratti dall’Apocalisse di S. Giovanni, per un proclama di guerra o addirittura ha considerato una celebrazione partecipata da... venti persone per una “esibizione muscolare”. E’ bene allora ricordare che il cristiano è chiamato sì ad un combattimento, ma come dice S. Paolo, “non è contro le creature di carne e di sangue, ma contro gli spiriti del male...” e che le armi utilizzate, anche nell’occasione in questione, sono l’amore pietoso e la preghiera del Santo Rosario; ovviamente pietà e preghiera non sono rivolte ai bambini morti, che non ne hanno bisogno in quanto immediatamente accolti dall’Amore di Dio, ma a tutti noi e a tutta la nostra società. Quanto all’esibizione muscolare, è bene ricordare che i soli muscoli esibiti nell’oc-

salari e sulle pensioni diventa intollerabile. In questo momento il popolo greco rappresenta l’avanguardia europea della lotta contro l’arroganza di un capitalismo che ha portato l’Europa e il mondo nella più catastrofica crisi economica del dopoguerra e che, ciò malgrado, impone che a pagare non siano quelli che la crisi l’hanno provocata, ma coloro che l’hanno subita e che da sempre pagano per tutti. E questo dopo che i governi europei e dei principali Paesi capitalistici del globo hanno dilapidato centinaia di miliardi di euro o dollari per soccorrere banche e imperi finanziari in bancarotta, principali responsabili della crisi globale. In Italia, come in Grecia, sperare che l’accettazione dei tagli e dei licenziamenti serva a far passare la crisi sarebbe suicida. L’unica via di salvezza è la crescita rapida della solidarietà e dell’unità nella lotta contro i poteri economici e politici europei che vogliono continuare a far pagare i costi della crisi ai salariati e ai settori popolari. Andrea Delindati Cremona ***

 PUNTO DI VISTA

Difendiamo la storia e il Regno di Napoli Egregio direttore, quella che noi chiamiamo Storia non è altro se non la versione degli eventi gradita al vincitore. Così è, ovviamente, avvenuto per la storia patria. Che nel 1860 il regno di Napoli fosse arretrato, scrive Paolo Granzotto, è “una bella, santa, risorgimentale frottola”. Disponeva invece della maggiore industria metalmeccanica: l’opificio di Pietrarsa, di efficienti cantieri navali; il primo vascello a vapore che solcò il Mediterraneo batteva bandiera borbonica. La prima ferrovia italica partì da Napoli. Così il primo ponte in ferro (5° nel mondo) fu gettato sul Garigliano (ma mentre gli altri, prima o poi, crollarono “motu proprio”, il ponte napoletano fu distrutto nel ’43 dalle “liberatrici” bombe anglo-americane). Il Sud era il primo produttore di zolfo al mondo; esportava olio, agrumi, olive, canapa, lino, seta, vino, pasta ecc. e, soprattutto, la dinastia dei Borbone, garantì un lunghissimo periodo di pace, turbato solo dalle guerre napoleoniche (Gioacchino Murat portò l’incontenibile cavalleria napoletana sino a Mosca). Quando i Savoia, senza dichiarazione di guerra, aggredirono nel 1861 il regno di Napoli, Francesco II, ventiquattrenne e la giovane moglie diciannovenne, Sofia di Baviera (sorella dell’imperatrice Sissi), difesero con eroismo l’ultima roccaforte di Gaeta per mesi; finchè, colpita da una cannonata (inglese?) la santa Barbara esplose. Entrambi moriranno in esilio. Ben diverso il comportamento dei Savoia che, tra un voltafaccia e l’altro, nel 1943 furono i primi a scappare (salvo poi chiedere astronomici risarcimenti all’Italia repubblicana: risum teneatis?). Rino Zurpa Cremona ***

casione sono i muscoli di Nostro Signore Gesù Cristo, i muscoli delle sue braccia inchiodate alla croce. Si è scomodato persino l’onnipresente e onnisciente Augias a sentenziare che questa cerimonia “vorrebbe sembrare pietà e invece è un gesto avvelenato dall'ideologia”. Gli avvelenamenti uccidono, ma a me pare che una cerimonia non uccide nessuno, nè tanto meno può neppure offendere chi pensa che si siano compiuti atti che sanno di pagliacciata o di magia (mentre coloro che compiono siffatte valutazioni non offendon, ma esprimono liberamente il loro sacro-laico-pensiero). A Cremona si dice che qualcuno “ciurla nel manico”, ovvero scherza, oltretutto con pessimo gusto, con la verità: parafrasando il proverbio “non si parla di corda a casa dell’impiccato”, non si dovrebbe parlare di veleno a casa degli avvelenati; avvelenati e morti in senso fisico, concreto, materiale, non sottilmente metaforico in stile Augias. Infine c’è chi accusa la sepoltura dei feti di ravvivare il dolore delle donne che già hanno subito il dolore di un aborto. Questo tipo di critica ha tutta l’aria dui un autentico auto-gol: infatti, il riconoscimento dell’esistenza di questo dolore è buon segno (nessuno prova dolore per la propria appendice asportata o per i propri capelli tagliati); è buon auspicio di un futuro migliore, perché sta a significare che in tante donne è ancora viva una coscienza, che questa coscienza parla e dice quello che il cuore di ogni donna conosce bene. E alla fine la buona coscienza vincerà, con l’aiuto di Maria Madre Dio, la buona battaglia della Vita. Giorgio Telò Cremona

 LUCI CREMONA

Terzo ponte, progetto dispendioso e inutile Egregio direttore, con grancassa informativa sulla stampa cremonese ed anche nazionale, Autostrade Centro Padane annunciava in data 18 maggio 2010 il progetto definitivo del terzo ponte sul Po e della bretella autostradale a pagamento che collegherà Cavatigozzi e Spinadesco con un nuovo casello a Castelvetro Piacentino. Qualcuno addirittura titolava “Dal Comune sì al terzo ponte. Ma coinvolgeremo i cittadini”. Nell’articolo il vicesindaco di Cremona affermava sibillino: “Il no a priori non fa parte del nostro dna” e annunciava due momenti informativi “dando così modo agli amministratori e ai cittadini di informarsi e farsi le proprie valutazioni sull’opera”. Il primo incontro, il 24 maggio 2010 alle ore 17.30 nel Salone Quadri del Comune l'ingegner Roberto Salvadori di Autostrade Centro Padane illustrerà il progetto del terzo ponte alla Commissione Territorio e alla Commissione Ambiente in seduta congiunta. Il secondo incontro, un’assemblea pubblica il giorno seguente, 25 maggio 2010 alle 21 presso la sala della parrocchia di Cavatigozzi l'ingegner Roberto Salvatori di Autostrade Centro Padane e il direttore Francesco Acerbi illustreranno il progetto alla popolazione. Come s’intuisce dalla varietà dei relatori, le premesse per un’informazione non di parte ed obiettiva ci sono tutte. Il vicesindaco affermava anche: “Abbiamo promosso questi due momenti perché crediamo che un’infrastruttura così importante per il territorio come il terzo ponte venga conosciuta nei suoi elementi essenziali. Com’è giusto che siano valutate le opere compensative e di mitigazione. Opere che sono già state richieste a Centro Padane”. Ora, per chi non lo sapesse, grazie all’oculata e previdente opera di pianificazione urbanistica e territoriale delle precedenti amministrazioni, a Cremona a ridosso del quartiere Po, delle società canottieri, dell’Istituto Agrario Stanga, dell’Università Cattolica, di Cavatigozzi e Spinadesco sono state permesse e autorizzate una raffineria (Tamoil), un deposito di gas liquefatti (Abibes) e un deposito e imbottigliamento Gpl (Liquigas) tutti e tre classificati dal Decreto legislativo 334/99 “Seveso-bis” come categoria C, “stabilimenti in cui sono presenti sostanze pericolose in quantità tali da costituire un rischio d’incidente rilevante”. Oltre a ciò, per non far mancar nulla, nella stessa zona si sono autorizzate anche la ditta Sol, produzione, deposito ed immissione in bombole di gas liquefatti, l’oleificio Zucchi, l’acciaieria e tubificio Arvedi recentemente ampliata con relativa discarica da 250mila metri cubi, i silos di materiali plastici della multinazionale Katoen Natie. Il tutto ad una distanza risibile da abitato, scuole e palestra. Nemmeno un progettista folle avrebbe potuto far di meglio. A questo punto pensare di far passare in mezzo a

tutto ciò un gigantesco raccordo autostradale a sei corsie largo fino a 50 metri ci sembra veramente troppo. Questo non è un “no a priori”: è un no motivato da una situazione ambientale disastrosa e da una gestione del territorio assurda. Osservate attentamente la cartina: non esistono “opere compensative e di mitigazione” che possano sanare una situazione del genere e la devastazione dell’isola del deserto, degli spiaggioni di Spinadesco e di 300 ettari di aree golenali e zone agricole. Nel passato non si è fatta nemmeno un pista ciclabile “compensativa” fino a Cremona, promessa ai residenti infinite volte dalle passate amministrazioni e scandalosamente mai realizzata. In questa situazione qualche ragione di speranza può renderla solo il ricorso presentato da residenti di Cremona, Cavatigozzi e Spinadesco al Tar di Brescia contro il Ministero dell’Ambiente che ha dato inopinatamente giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto. Per ultimo il Corriere della Sera Lombardia del 18 maggio 2010 ci informa che “anche ‘Nonna quercia’, un esemplare di oltre 200 anni, che sorge sul tracciato del nuovo ponte sarà salvata. Lo ha assicurato il direttore di Centro Padane Francesco Acerbi”. Crediamo che incastrare tra le piste di un’autostrada fronde ed apparato radicale di uno dei pochi alberi monumentali presenti nel territorio sia qualcosa di diverso dal “salvarlo”. La grande quercia in località Oppiazzi di Castelvetro Piacentino ha bisogno di spazio, aria, terra e luce attorno a sè: sarà salvata solo se la gente troverà la forza ed il coraggio per bloccare un progetto inquinante, dispendioso ed inutile. Luci Cremona

*** L’OPPOSIZIONE A CREMA

Santa Maria, il sovrappasso è solo fumo negli occhi Signor direttore, finalmente il sindaco di Crema lo ha ammesso: questa Giunta, dopo aver buttato il lavoro preparatorio della precedente amministrazione, non è in grado di togliere il passaggio a livello di Santa Maria. E’ un fatto grave, gravissimo, anche perché Bruttomesso aveva vinto le elezioni promettendo la soluzione di questo problema. Ma almeno il sindaco è intellettualmente onesto. Lo sono meno gli assessori Piazzi e Beretta che, pur avendo incassato una censura da parte del Consiglio comunale in cui si impediva alla Giunta di sbandierare sovrappassi di cui non si vedeva l’ombra, continuano a promettere cose irrealizzabili. Ma a questo punto, siccome gli assessori stupidi non sono, ci sorge un dubbio: non è che questo fumo negli occhi di un ipotetico sovrappasso che non si realizzerà mai serva solo per creare le condizioni affinché il Pgt preveda comunque la valorizzazione delle aree private interessate? Franco Bordo Consigliere comunale di Crema di Sinistra Ecologia Libertà


CREMA

Venerdì 21 Maggio 2010

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Bruttomesso: «Forse mi ripresento a sindaco» Il primo cittadino parla a cuore aperto. Molti gli argomenti sul tappeto ai quali dà una risposta. A modo suo.

I

di Tiziano Guerini

l prossimo 29 maggio saranno tre anni che Bruno Bruttomesso è stato eletto sindaco di Crema. Un punto di arrivo o un punto di partenza? La domanda è d’obbligo dal momento che fino ad ora ed è lo stesso Bruttomesso a dirlo - «ho studiato da sindaco». «Voglio dire» continua, «che ho dovuto imparare sia il linguaggio ed i comportamenti della politica che il mestiere di amministratore pubblico in prima persona; ho faticato molto a comprendere le parole e i ritmi giusti dell’agire in politica, e ancora adesso non tutto mi riesce, anche se incomincio a comprenderla e le difficoltà che comporta esercitarla bene». Non è un semplice esercizio di modestia perché Bruttomesso ammette la difficoltà di gestire alcune situazioni amministrative, che spesso riconduce a contrasti personali. «A volte mi sento inadeguato al mio ruolo, ma credo che una situazione simile la vivano un poco tutti i sindaci: molte sono le richieste di aiuto che si ricevono e a ben poche quelle a cui si riesce a dare delle risposte concrete». Se potesse tornare indietro, rifarebbe la scelta di candidarsi? «Ci penserei non una, ma tre volte, anche se devo ammettere che il ruolo è gratificante per uno come me che è arrivato a Crema da Lodi, sia pure ben 37 anni fa, ed è riuscito ad ottenere tanti consensi dai propri concittadini acquisiti». Qual è stata la realizzazione che le ha dato maggior soddisfazione? «Lo spazio per spettacoli di CremArena in via Dante, dovuto soprattutto all’impegno convinto dell’allora assessore alla Cultura, Renato Ancorotti. A lui mi legava la stessa mentalità, non abituata alle lungaggini della politica, ma aperta e concreta, da imprenditore. Senza nulla togliere a Paolo Mariani, attuale assessore alla Cultura, che è bravissimo, devo confessare che le dimissioni di Renato Ancorotti le ho vissute un poco come un insuccesso personale». E quale realizzazione considera più utile per la città? «Se guardiamo in prospettiva e non all’immediato, credo che la realizzazione del teleriscaldamento darà presto i suoi frutti e sarà particolarmente apprezzata dai cittadini».

Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema

La cosa più dolorosa invece? «E’ stata il dover abbandonare il progetto di riattivazione dell’area Ersaf di via Verdi. Ci credevo e ci credo molto, ma purtroppo non siamo riusciti a farla passare come una cosa utile sia ai cittadini che agli ambulanti del mercato. Forse un difetto di comunicazione, oppure il non aver ottenuto quella collaborazione che invece abbiamo cercato». Il tema della collaborazione che spesso Bruno Bruttomesso invoca, è il vero problema che assilla il primo cittadino. «Fra maggioranza e minoranza, fra giunta e consiglio comunale, e anche all’interno della stessa maggioranza, spesso si preferisce far passare la decisione preconfezionata, piuttosto che presentare in modo problematico le decisioni che hanno bisogno di tutti per essere affrontate nei fatti e non solo a parole. Il Piano di Governo del Territorio che stiamo preparando sembra a volte essere più una questione da carbonari dove il segreto è d’obbligo, piuttosto che una serie di problematiche che solo una serena discussione e una presentazione flessibile delle possibili soluzioni, può seriamente affrontare e risolvere. Una discussione solo interna alla maggioranza porta invece a contrasti a volte anche duri, come sta avvenendo, per esempio, per le due ipotesi di tracciato per la prosecuzione della Gronda Nord - al

riguardo da più d’uno si avverte anche un qualche fastidioso conflitto di interessi che portano a irrigidimenti e incomprensioni all’interno dello stesso Pdl -, o per il dualismo fra un nuovo palazzetto dello sport e l’esigenza di un luogo dove concentrare le manifestazioni locali del commercio, del turismo e dello stesso sport. Gli irrigidimenti per l’una o l’altra proposta non portano a nulla; solo una ampia discussione fra i cittadini potrebbe giungere ad una soluzione finale; questo purtroppo non tutti i miei collaboratori, assessori compresi, lo capiscono». D’obbligo la domanda sul tema del sovrappasso che tanto spazio di discussione ha occupato nei primi tempi di questa tornata amministrativa. «E’ difficile che si possa riprendere concretamente il tema del sovrappasso alla ferrovia in via Stazione: proposta tecnica e soluzione politica sono ancora in alto mare, e oltre tutto sono note le difficoltà di rapporti con l’ente ferrovie». A proposito, come vanno le cose in giunta dal momento che si sente spesso parlare di qualche incomprensione fra gli assessori? «Questo io non lo vedo, anche se mi capita di leggerlo sui giornali. Avverto due difficoltà: ho l’impressione che l’assessore Luciano Capetti, che è il collaboratore che mi è più vicino, rimpianga

Romanengo/1

Avviati i lavori della commissione mensa

creato nessun problema. I genitori hanIl comune di Romanengo si è dotato no acquistato regolarmente i blocchetti di una nuova commissione per valutare dei buoni pasto e gli alunni ogni mattina il buon funzionamento e la validità di un hanno presentato un tagliando per conservizio molto importante, quello della sumare il loro pranzo a scuola. E’ capirefezione scolastica. A deliberarne l’istitato che il tagliando venisse dimenticatuzione è stata la giunta comunale in to, ma consegnato il giorno seguente. una delle ultime riunioni. Fanno parte Mi preme sottolineare che mai nessun della Commissione mensa, presieduta bambino è rimasto, per questo, senza dall’assessore Marinella Grimaldelli, pasto». le maestre delle scuole dell’infanzia, «Il nuovo servizio mensa funziona primaria e di primo grado Rosa Bombene e soprattutto senza nessuna labelli, Deira Vailati, Maria Maira e i mentela. E’ questa una constatazione», genitori Tecla Tiberio, Giuseppina continua l’assessore, «che ci conforta e Barbati, Ilaria Calvi, Emanuela Pog- Marinella Grimaldelli che esprimiamo con grande soddisfagi, Simonetta Pozzi e Rudy Giussani zione. La positiva valutazione del funzionamento del nonché Guido Cambria, rappresentante della Copra, servizio è stata effettuata da genitori e docenti in priditta appaltatrice del servizio. «L’applicazione del nuomis». L’introduzione del buono ha eliminato il problema vo regolamento per l’accesso alla mensa scolastica, delle insolvenze che il Comune si è impegnato a recuadottato all’inizio della stagione didattica, nonostante perare in pieno accordo con le famiglie. “Sono stati l’introduzione di alcune modifiche tra le quali» puntuadefiniti piani di rientro che consentiranno alle famiglie lizza l’assessore Marinella Grimaldelli, «l’istituzione del di coprire il debito contratto con il comune». buono pasto per evitare episodi di insoluti, non ha

la delega precedente del Commercio, rispetto alla attuale dei Servizi Sociali, forse perché gli era più congegnale. E capisco le difficoltà dell’assessore Mia Miglioli - che pur ci sta facendo ottenere in sede regionale qualche importante contributo - nel gestire la delega alle Attività economiche con scarsissime risorse». Mancano solo due anni per finire questa tornata amministrativa; con quali opere intende andare davanti al giudizio dei cittadini? «Tre cose sopratutto, anche se forse non sarà possibile portarle a compimento, vorrei però che almeno la loro realizzazione venisse impostata in modo irreversibile. La prima risposta da dare ai cittadini riguarda il superamento della barriera ferroviaria: abbiamo scelto per questo il sottopasso di via Indipendenza e andremo avanti. La seconda cosa a cui tengo moltissimo è la sistemazione dell’area di via Colombo con la realizzazione delle due nuove caserme per la Polizia e per i Vigili del Fuoco: anche su questo siamo a buon punto. La terza realizzazione che vorrei portare a termine è un rifugio sicuro per i cani e i gatti, un canile e gattile nuovo lungo la via Serenissima verso Offanengo: anche per questo obiettivo i contatti con l’ Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) sono in fase avanzata». Un’ultima importante questione: la Fondazione degli Istituti di via Kennedy e di via Zurla vi ha prospettato la proposta della costruzione di una nuova sede, alienando l’esistente, non senza aver prima valorizzato urbanisticamente le attuali proprietà dell’ente; cosa ne pensa? «Sono fondamentalmente d’accordo con la proposta della nuova sede: migliore sistemazione dei pazienti e contenimento delle spese sono due cose importanti. So di qualche dissenso ma credo che per fare bene l’amministratore pubblico si esiga anche la capacità di osare». Signor sindaco, fra due anni si ripresenterà per un nuovo mandato? Nonostante abbia già avuto modo di dichiarare la indisponibilità per un secondo mandato, stavolta Bruno Bruttomesso non è più tanto categorico: l’idea di riuscire a portare a termine qualche opera importante lo galvanizza: «Si vedrà: i conti e le relative decisioni si tireranno alla fine».

In sala Alessandrini

Cortometraggio: studenti intervistano gli anziani

Un progetto complesso e importante quello che darà vita all’appuntamento di martedì 25 maggio alle ore 10 in sala Alessandrini, via Matilde di Canossa a Crema: il Centro Ricerca Alfredo Galmozzi presenterà con un cortometraggio a cura di Pietro Torrisi, il lavoro conclusivo del progetto «raccontare per vivere»: interviste effettuate da allievi delle scuole di Crema agli anziani ricoverati nelle strutture di Crema, Fondazione Benefattori Cremaschi e di Castelleone, Fondazione Brunenghi, sulle loro esperienze pubbliche e private di vita. A seguire, ore 11, una tavola rotonda sull’argomento coordinata da Gloria Ragazzi, in cui gli studenti coinvolti racconteranno il loro incontro con le persone anziane. Le scuole partecipanti sono: liceo Scientifico di Crema, liceo Tecnologico di Crema, istituto professionale Sraffa di Crema, istituto tecnico Pacioli di Crema, istituto comprensivo Sentati di Castelleone. Il progetto, finanziato dalla Tavola Valdese, è stato realizzato partendo da queste con-

siderazioni: • l'anziano di età avanzata avverte come bisogno primario quello di raccontare le proprie esperienze di vita, per fare un bilancio e dare senso alla propria esistenza; • in questa condizione è fondamentale e stimolante che possa trasmettere il suo racconto alle giovani generazioni. Gli obiettivi che ci si è proposti: • contribuire a una strategia di prevenzione per il benessere dell'anziano ricoverato; • rallentare i processi di degenerazione intellettuale; • sentirsi gratificati dalla consapevolezza che il proprio racconto diventi «fonte storica»; • realizzare l'incontro tra generazioni che consenta ai giovani studenti di effettuare ricerca storica attingendo direttamente alle fonti orali; • coinvolgere gli studenti sulle metodologie della registrazione delle memorie; • strutturare un database di sequenze filmate, ordinato per argomenti

La «Preghiera a Maria» in piazza Giovanni XXIII

Nella decima edizione di «Preghiera a Maria», venerdì 28 maggio, alle ore 21, nella piazza Giovanni XXIII di Crema, la nostra comunità è invitata ad un gesto di unità, davanti alla Madonna, nella recita dei Misteri Gaudiosi del Rosario, aiutata e sostenuta da testi e immagini, dal coro di Santa Veronica, che eseguirà inni e canti della tradizione popolare italiana, e da una solista che proporrà canti spagnoli e latino-americani. «Ti ho amato di un amore eterno e ho avuto pietà del tuo niente» (Cfr. Ger 31,3): questa notizia, che ci giunge dalla storia del popolo ebraico, è riconosciuta anche dalla Madonna: «Il Signore ha guardato l’umiltà della Sua serva». Questa pietà di Dio nei nostri confronti viene prima di tutto, di ogni nostra bravura e di ogni nostra miseria. La preferenza di Dio è totalmente gratuita, tanto è vero che ci prende così come siamo. Così, stupefatti per la carità di Cristo, insieme domandiamo a Sua madre che ci comunichi questa carezza del Nazareno, così che la ragione che sta all’inizio di ogni nostra iniziativa verso noi stessi e verso gli altri sia la gratuità.

Romanengo/2 - Un «Albero per ogni nato» Un «Albero per ogni nato». E’ questo lo slogan della interessante iniziativa che il Comune dedica anche quest’anno ad ogni bambino nato nel 2009. Saranno 32 le piantine che verranno poste a dimora nel pomeriggio di domenica 16 maggio per festeggiare simbolicamente la

nascita di un nuovo concittadino che è venuto lo scorso anno a far a parte della comunità di Romanengo. «A celebrare questo importante momento» precisa l’assessore Luisella Curlo, «i bambini e le famiglie che saranno presenti dalle 16 nell’area

del campo sportivo, ove è programmata la messa a dimora delle piantine ritenute dall’Ersaf adatte a vivere nel nostro territorio. Una merenda collettiva concluderà il “rituale” della piantumazione. Su ogni piantina, una targhetta col nome del bambino venuto alla luce nel 2009»

Romanengo/3 - Al Comune il 5 per mille

«Dare al Comune il 5 per mille aiuta» precisa il sindaco Marco Cavalli, «a recuperare almeno una parte dei fondi che sono venuti a mancare per aiutare le fasce più bisognose della nostra comunità. E’ doveroso ricordare che la destinazione dell’8 e del 5 per mille dell’Irpef non sono in alcun modo alternative fra loro, ma possono essere espresse entrambe senza nessun esborso

aggiuntivo da parte dei contribuenti. La dichiarazione dei redditi di quest’anno, così come quella del 2009, prevede la possibilità di destinare al Comune, per il finanziamento di attività sociali a favore dei cittadini, il 5 per mille della stessa imposta. Il ministero dell’Interno non ci ha ancora comunicato l’importo del 5 per mille da voi destinato al nostro Comune lo scorso anno».

«Vi invito quindi» continua il sindaco rivolgendosi ai propri concittadini, «a firmare l’apposito spazio del modello 730 impegnandomi, non appena mi verrà comunicato l’importo di quanto raccolto, a dar conto dettagliatamente della sua destinazione». In passato il contributo ha consentito al Comune di sostenere le spese d’avvio del servizio infermieristico.


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Crema

Problemi a Crema? Si risolvono così Venerdì 21 Maggio 2010

Rappresentanti dell'Osservatorio per l’edilizia: critiche e suggerimenti Se lo affidano a noi il superamento della ferrovia lo facciamo velocemente e senza grandi spese». «Ravvivare il centro storico è facile: togliere il limite di sosta e le multe dalle 16 alle 18: i commercianti sarebbero felici di poter pagare al comune un euro per ogni cliente». Chi parla così sono i rappresentanti dell’Osservatorio per l’edilizia, un organismo unitario fra ingegneri, architetti e geometri, per discutere e proporre al comune le diverse soluzioni tecniche ai problemi dell’edilizia e dell’urbanistica. Giacomo Groppelli, Gian Paolo Sambusiti e Giorgio Venturelli si accalorano sui problemi urbanistici del territorio, si lamentano della troppo burocrazia, vedono nei tecnici comunali del settore non degli interlocutori competenti e disponibili, ma piuttosto dei rigidi interpreti di principi astratti. «Il Piano di Governo del Territorio doveva essere un momento di coinvolgimento e di dibattito; siamo stati convocati dall’assessore all’Urbanistica di Crema un paio di volte per discorsi e comunicazioni generiche: mai visto la necessaria documentazione per poter interloquire in modo serio e competente. E questo non acca-

Giorgio Venturelli, Gian Paolo Sambusiti e Giorgio Groppelli

de solo a Crema». Il mercato del settore immobiliare a Crema è fermo dall’ottobre 2008; praticamente si è già costruito tutto il costruibile, cioè molto, e si è venduto tutto il vendibile, cioè molto poco; il risultato sono i mille appartamenti in vendita, e i cantieri fermi. Alcune imprese edili hanno già chiuso, altre 14 sono in seria difficoltà. Che fare? «Certo non si può rimanere senza far nulla. Le amministrazioni comunali potrebbero inventarsi degli incentivi a favore di chi ha il coraggio di inve-

Polisportiva Vaianese

stire nelle costruzioni, ad esempio con maggior semplificazione della normativa, con un abbattimento dei costi di costruzione e di urbanizzazione, limitare il numero delle agenzie immobiliari, privilegiare per quanto possibile negli appalti le imprese locali, recuperare l’invenduto delle aziende in difficoltà per edilizia economico-popolare, far partire le opere pubbliche previste dai programmi elettorali, accelerare il più possibile l’iter di adozione e approvazione del PGT sperando che non aggravi il peso dei servi-

zi pubblici e non sia un nuovo ingessamento con normative astruse e troppo penalizzanti». Le proposte sono tante, ma nessuna rivoluzionaria: si chiede solo la normalità di poter lavorare così da evitare imprenditori falliti ed operai licenziati. Un tentativo per rilanciare l’attività edilizia in crisi è stato fatto con il Piano Casa. «Un’idea buona, ma gestita male: troppe limitazioni e troppi condizionamenti: con l’obbligo di introdurre il risparmio energetico nella propria abitazione in caso di aumento di volumetria, nessuno più si muove, e le esclusioni dal Piano previste dai comuni sono state eccessive e quindi penalizzanti». Anche gli istituti di credito dovrebbero fare la loro parte: accompagnare la vendita degli appartamenti di mutuatari in difficoltà; concedere dilazioni di pagamenti, rimuovere la rigidità delle riscossioni di tariffe e bollette. «Soprattutto tornare ad avere nell’ente pubblico un interlocutore intelligente, flessibile e aperto alle novità, non interessarsi soltanto delle aree da riqualificare, fare proposte intelligenti e funzionali per il traffico che deve prima essere risolto all’esterno della città, e solo in un secondo tempo rendere più scorrevole l’interno».

RUGBY ALLE STELLE

Ecco la squadra veterani Una trasferta in Spagna

La squadra dei «veterani» del Crema Rugby Club ha partecipato Sabato 8 Maggio al «IX Torneo Old Rovigo» riservato agli over 35, presso il mitico stadio Battaglini di Rovigo. Il torneo è particolarmente importante sia per il luogo, vera culla del rugby italico, sia per il fatto di essere stato inserito nel circuito ufficiale del «Golden Oldiest», che è la federazione internazionale che coordina l'attività dei tesserati che hanno superato i trentacinque anni di età. Durante il raduno dei capitani, interveniva anche il vice presidente della «European Golden Oldiest Rugby», il tedesco Marko Protega, che ufficializzava la notizia che l'edizione dei campionati europei del 2012 è stata assegnata a Trieste. La compagine cremasca è stata invitata a partecipare. Dopo la presentazione delle squadre iniziava il torneo vero e proprio, che vedeva il Crema affrontare nella prima partita il Monza. La prima uscita stagionale vedeva i nostri giocatori un pò contratti. Il secondo incotro vedeva come avversari il Vicenza, squadra molto pesante e fisi-

ca. Nonostante tutto anche in questo caso i giocatori cremaschi facevano la partita ma, vuoi per un pizzico di sfortuna, vuoi per qualche errore di troppo, non riuscivano a superare la linea di meta avversaria e il match terminava con un pareggio che stava un pò stretto ai nostri portacolori. La terza partita vedeva il miglior Crema. L'avversaria di turno era il Ferrara, indubbiamente la più forte delle tre squadre incontrate. Ma i giocatori cremaschi davano il meglio. Venivano segnate tre mete (Carlino, Zaini e Masciale), lasciando anche in questo caso agli avversari a a bocca asciutta. La prossima uscita che vedrà alcuni giocatori del Crema aggregarsi alla squadra «La Poderosa» per una trasferta ad Alicante in Spagna.

Cipe: via al prolungamento del metrò S. Donato-Paullo

«Progetto scuola e sport» Alloni e Fontana (Pd): «Avvio dei lavori in tempi rapidi» L’ultimo appuntamento

Lunedì 24 maggio presso il centro sportivo di Chieve, si svolgerà la «Grande festa del minivolley» e la «Grande festa del minibasket» con il patrocino dell’aamministrazione comunale di Chieve e la collaborazione dell’assessore allo sport Calandra. La Polisportiva Vaianese all’inizio dell’anno scolastico ha attuato, in collaborazione con il circolo didattico di Bagnolo Cremasco il progetto «Scuola e Sport». Nel progetto sono inclusi un torneo di minivolley, che coinvolge le classi quarte e quinte, un torneo di minibasket per le classi prime, seconde e terze, e la manifestazione conclusiva dei «Giochi sotto le stelle» solamente per le classi terze, quarte e quinte dei plessi di Vaiano Cremasco, Monte Cremasco e Chieve. Gaia Raimondi, giocatrice della società Crema Volley, ha tenuto lezioni mirate nei tre plessi coinvolti. Lo scopo del progetto «Scuola e Sport», è quello avvicinare i ragazzi all’ attività sportiva, ancora molti bambini e ragazzi che non praticano attività fisica in maniera regolare, con questo progetto si cerca di sensibilizzare i bambini portandoli a conoscenza delle varie discipline sportive, per avere una vita sana ed uno sviluppo fisico equilibrato.

Lions club: intermeeting con il tenente colonnello Michele Arcangelo Cozzolino

Luigi Manfredoni (Lions club Castelleone), in collaborazione con altri Leo Club, ha organizzato un intermeeting, dedicato alle missioni italiane di pace all’estero, che ha avuto come illustre ospite in qualità di relatore il tenente colonnello Michele Arcangelo Cozzolino, comandante provinciale dell’arma dei carabinieri. L’incontro, particolarmente sentito e partecipato, che è stato realizzato in sintonia con le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In un momento di crisi delle certezze, è importante che i Lions ed i Leo si facciano promotori di sentimenti, valori, ricordi e tradizioni che caratterizzano la nostra storia e la nostra umanità.

Cozzolino, in una serata coinvolgente e densa di commozione, ha raccontato l’esperienza di pace vissuta da lui e dalla sua squadra per nove mesi in Bosnia Erzegovina, divenuta indipendente nel 1992. «Abbiamo lavorato con la polizia locale» ha detto, «in un contesto di grande collaborazione con essa, per contribuire al mantenimento dell’ordine pubblico, per svolgere compiti di controllo al fine di evitare atti terroristici, per provvedere al recupero di ostaggi, al sequestro di armi, alla sicurezza dei rifugiati e dei profughi, alla distribuzione di viveri e generi necessari alla sopravvivenza di persone dilaniate dalla guerra civile».

Il Cipe ha dato il via ai progetti preliminari dei prolungamenti della linea 2 e della linea 3 (da San Donato a Paullo) delle metropolitane milanesi. Il prolungamento della linea M3 interessa in particolare i comuni cremaschi e lodigiani e una volta a regime dovrebbe ridurre in modo significativo il traffico privato lungo la ex statale 415 Paullese. Un recente studio della società MM, metropolitana milanese, aveva calcolato l’impatto ambientale e sul traffico delle 4 nuove tratte in programma: lo sviluppo della linea 3, che tocca l’Alto cremasco, toglierebbe 14 milioni di mezzi dalla strada all’anno, riducendo le emissioni di CO2 del 2,1% e del Pm10 del 1,8%. Il semplice prolungamento San Donato-Paullo risparmierebbe a Milano

il consigliere regionale Agostino Alloni

un punto percentuale di Pm10 e 190 incidenti annui. Più in generale sulle 4 linee si stimano 30 milioni di passeggeri, per un totale di 87.000 auto in meno sulle strade, 52 milioni di spostamenti in meno, 900 incidenti evitati. L’anidride carbonica nell’area coinvolta diminuirebbe del 7,5%. Questi parametri danno un’idea dei benefici am-

La senatrice Cinzia Fontana

bientali che può portare l’implementazione del sistema pubblico su ferro. «I dati sono significativi ed evidenziano come il modello adottato sinora da Formigoni sia stato miope se si considera che il trasporto pubblico rappresenta un dato residuale e secondario rispetto al trasporto privato» dichiara Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd,

esprimendo soddisfazione per la decisione di oggi. «Bene dunque la decisione del Cipe: i 750 milioni di euro messi a disposizione sono sufficienti per far partire il progetto dopo il ridimensionamento operato su quello originale. Grazie al raddoppio della Paullese riusciremo entro il 2015 a creare le condizioni per un collegamento più fluido con Milano».

Occorre adesso, continua Alloni, che «l’assessore regionale ai Trasporti, Cattaneo, metta mano al "Patto del trasporto pubblico", sottoscritto a fine 2008, per consentire un vero dialogo tra il trasporto privato e quello pubblico, sostenendo l’intermodalità ferro-gomma, il biglietto unico d’area e l’integrazione tariffaria. In particolare è ora di costituire tavoli di lavoro tra Comuni, Provincia, aziende e utenti per i territorio che gravitano attorno a Treviglio e Lodi”. Esprime soddisfazione anche la senatrice Cinzia Fontana: «Occorre investire con decisione nel trasporto pubblico, linee ferroviarie e metropolitane. Vigileremo affinché il Governo metta in campo una serie di iniziative per assicurare la realizzazione dell’intero progetto in tempi rapidi».

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

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Crema

Azione cattolica: i ragazzi hanno conquistato la città Accorsi da ogni parte della Regione. Centinaia i pullman. Ottima l’organizzazione

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iornata all’insegna della fraternità e dell’amicizia quella trascorsa domenica 16 maggio a l r i t ro v o l o m b a rd o dell’Azione Cattolica Ragazzi a Crema. A farla da padrona, oltre ai migliani di ragazzi accorsi da ogni luogo della Regione fin dalle prime ore del mattini, la basilica di Santa Maria. L’oratorio del quartiere ha accolto tutti e organizzato, grazie all’aiuto dell’Acr di Brescia, i giochi della giornata. Infatti dalle 10.30 i ragazzi, suddivisi in archi d’età,

Un'immagine della manifestazione

Convegno Ferla Energy - Conto Energia 2011

Fotovoltaico: le opportunità e gli incentivi previsti per le aziende

Tra il 2008 e il 2009 il parco degli impianti fotovoltaici operativi in Italia è più che raddoppiato, mentre la loro produzione addirittura triplicata. L’energia pulita si sta sempre più diffondendo anche grazie alla politica di incentivazioni promossa a livello nazionale. La Lombardia si conferma al primo posto in termini di numero di impianti (10.814 unità) con una produzione di energia pari a 126,3 MW. Un balzo poderoso, le cui prospettive future tanto in termini di possibilità operative che di incentivi economici messi a disposizione delle imprese saranno esaminati nel corso del convegno promosso da Ferla Energy e Associazione Industriali di Cremona per venerdì 28 maggio alle ore 9,30 presso il salone della Tecnica dell’Associazione Industriali di Cremona. Dopo il benvenuto del presidente dell’Associazione, Mario Caldonazzo, saranno il sindaco di Cremona, Oreste Perri, e l’assessore regionale, Gianni Rossoni, a portare il saluto delle istituzioni. Seguirà l’intervento di Luca Ferla, presidente del Gruppo Ferla Energy. Toccherà all’Ingegner Daniele Bacchiocchi, esperto dell’Unità Conto Energia GSE (Gestore Servizi Energetici) illustrare il contenuto del nuovo Conto Energia 2010, mentre l’ingegner Giuseppe Dasti, dirigente del Mediocredito Italiano (Gruppo Intesa Sanpaolo) definirà il ruolo delle banche in questo ambito operativo. Infine, Gianluca Pinotti, assessore all’Agricoltura e Ambiente della Provincia di Cremona illustrerà l’esperienza cremonese e le prospettive future. Le conclusioni toccheranno all’on. Stefano Saglia, sottosegretario allo Sviluppo Economico, che annuncerà gli orientamenti del Governo in questo ambito.

hanno partecipato alle attività e ai laboratori dislocati nelle diverse zone di Santa Maria. Anche il pranzo al sacco si è tenuto all’oratorio e non poteva mancare la visita alla basilica ed alla Madonna che viene in genere venerata dai pellegrini. Solo nel tardo pomeriggio è partito il secondo pellegrinaggio gioioso dei ragazzi da S. Maria della Croce in direzione piazza Duomo, dove il Vescovo monsignor Oscar Cantoni ha celebrato la S.Messa. L’invasione dei giovani in città ha contribuito a colorare Crema, già sede

della tipica manifestazione primaverile Crema in fiore. Complice della buona giornata il sole che ha rallegrato maggiormente l’umore gioioso dei piccoli ospiti. Centinaia i pullman che fin dalla mattina presto hanno invaso i parcheggi cittadini: la Buca, le Mura, la Caritas, e parte degli spazi dedicati ai tifosi del Pergo. Ottima l’organizzazione: centinaia di volontari con pettorina arancione che hanno indirizzato i ragazzi, ma anche il traffico e suggerito informazioni ai turisti aiutando il lavoro delle forze dell’ordine.

Venerdì 21 Maggio 2010

CremArena 2010 E... state in città

L’assessore alla Cultura del comune di Crema, Paolo Mariani, ha presentato il programma completo di CremArena 2010 con la collaborazione artistica, come lo scorso anno, della agenzia di organizzazione spettacoli Teatro del Viale di Castelleone. «Per il terzo anno» ha esordito Mariani, «si tornerà ad animare l’area spettacoli CremArena (via Dante Alighieri 45 - Crema) con serate di musica, danza, opera, operetta, cabaret, ma anche con allestimenti espositivi ed iniziative di collaterali che guardano al territorio». Tre le sezioni di cui si compone il festival quest’anno, segno di una evoluzione nella proposta. 2 GIUGNO 5 GIUGNO

9 GIUGNO* 19 GIUGNO

Lega Nord Crema

Sulla «Gronda nord», ferrea opposizione al «progetto Bettinelli»: piano da bocciare Se qualcuno pensava che la Lega Nord di Crema facesse un passo indietro a proposito della polemica con i vertici del Pdl sulla questione Gronda Nord «variante alta o bassa», è naturalmente smentito. La Lega di Crema riconferma la propria ferma opposizione al «progetto Bettinelli», per intenderci, e ribadisce la propria adesione alla indicazione originaria del vicesindaco Piazzi già prefigurata nella bozza del Piano di Governo del Territorio. «Premesso che l’unica proposta messa sul tavolo della maggioranza da parte della giunta, nella persona dell’assessore all’urbanistica Piazzi, è quella della cosiddetta “variante bassa” appare quanto mai inopportuno accusare la Lega di non attenersi al programma elettorale quando la stessa Lega si esprime a favore della proposta dell’assessore competente che si presume condivisa dalla giunta». I timori della Lega sono noti ed espliciti: un’ipotesi di

raddoppio della zona P.I.P a nord della Pierina, l’interessamento nel suo tracciato del parco del Serio ed in prospettiva del parco del Moso tendente a farne una vera e propria tangenziale». Inequivocabile la conclusione: «La Lega ritiene fondamentale evitare di confondere il fine con il mezzo. In altre parole se il fine ultimo della futura gronda nord deve essere il completamento dell’opera esistente, il collegamento della frazione di Santo Stefano con il resto della città nell’ottica di un utilizzo parsimonioso del territorio, la soluzione prospettata con la “variante bassa” si configura come una buona soluzione, specialmente se integrata con una riqualificazione di Via del Fante da adibire al traffico locale dei residenti di Santo Stefano». La Lega ribadisce come le priorità di intervento nell’area siano: la realizzazione del in Via Indipendenza, la “variante bassa” della gronda nord con la contestuale riqualificazione di Via del Fante.

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Sezione Eventi: il cartellone che dal 2 giugno al 6 settembre propone allo spazio di CremArena spettacoli di diverso genere. Sezione Arena Open: eventi collaterali che arricchiscono il festival utilizzando i luoghi della cittadella della cultura, dai Chiostri alle sale espositive. Sezione After Dinner: dà spazio alle scuole di musica della città chiamate ad esibirsi, con allievi e docenti, nelle notti di piazza Duomo. Il Festival lo scorso anno ha contato oltre 10mila spettatori. L’obiettivo di quest’anno è confermare quel risultato. Il cartellone degli eventi si presenta sufficientemente articolato per rispondere ad esigenze diverse.

Concerto della Repubblica – Banda di Ombriano – dirige Jader Bignamini GRATUITO Emozioni d’opera – Concerto Lirico proposto dall’Associazione Bottesini 10 euro Soprano Veronique Mercier – Tenore Ricardo Mirabelli Orchestra Filarmonica del Piemonte – dirige Aldo Salvagno Marco Carta – Musica – CONCERTO DATA ZERO presso PALABERTONI 20/15 euro Silvio c’è? – Cabaret – Antonio Cornacchine e Carlo Fava 18/16/14 euro

LUGLIO

Fiorella Mannoia – Musica – CONCERTO DATA ZERO (evento ancora da definire) 9 LUGLIO Nonsolobolero – Danza – PRIMA NAZIONALE con Kledi Kadiu, Emanuela Bianchini, Compagnia Mvula Sungani 18/16/14 euro 18 LUGLIO Musica in rosa – Concerto Alessandro Lupo Pasini e Claudia Cappelletti GRATUITO 24 LUGLIO Al Cavallino Bianco – Operetta di R. Benatzky – Con Edoardo Guarnera e Pippo Santonastaso e la Compagnia dell’Oniro 18/16/14 euro 30 LUGLIO Omaggio al Classico – Danza – Compagnia Cosi-Stefanescu 18/16/14 euro 28 AGOSTO Tosca – Opera lirica di G. Puccini Compagnia FantasiaInRe – Orchestra Cantieri d’Arte Coro dell’Opera di Parma 20/18/16 euro 6 SETTEMBRE Zelig Reloaded – Cabaret - con Paolo Cavoli, Giovanni Vernia, Nuzzo e Di Biase, Antonio Ornano Conduce Angelo Pisani 20/18/16 euro Allestimenti ospitati da CremArena, via Dante Alighieri 45 Crema – www.cremarena.com. Solo il concerto di Marco Carta sarà ospitato dal PALABERTONI di via Sinigaglia – Crema Inizio spettacoli: ore 21.15 AFTER DINNER Le scuole di musica cittadine nelle notti di piazza Duomo – Ore 21 GRATUITO 18 GIUGNO Scuola Monteverdi - Quartetto di flauti, Quartetto di chitarre, Orchestra Sweet Suite 25 GIUGNO Consorzio Concorde – Progetto Psychelelika 2 LUGLIO Scuola Monteverdi – Band in concerto: Trullu’s Band Scuola Monteverdi Jazz Group con la straordinaria partecipazione di Alberto Mandarini 8 LUGLIO Consorzio Concorde – Duo Albani/Filipponi 16 LUGLIO Istituto Folcioni – The Nuclears & Acoustic in progress 23 LUGLIO Istituto Folcioni – Ardirò/Fumagalli/Bellodi ARENA OPEN Altri eventi in CremArena – Ore 21.15 GRATUITO 20 GIUGNO Musica in chiostro – Quartetto Ravasio 6/7/8 AGOSTO Laboratorio Autori – Performance live di Danza, Teatro, Musica, Poesia 19 SETTEMBRE Evento Gerundo Musica ALLESTIMENTI ESPOSITIVI Le mostre di CremArena GRATUITO 14-31 LUGLIO QUARTIERE3 – Associazione Culturale Quartiere 3 Castelleone (Cr) Barbara Martini (Fotografia) Giuseppe Buffoni (Scultura e Installazioni) Giangi Pezzetti (Pittura) Tre espressioni artistiche differenti con commento della critica d’arte Natalia Vecchia


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Crema

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Berlino Tazza, presidente di Asvicom di Crema: questa struttura sarà al servizio di commercio, turismo e sport

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di Bianca Martelli

bbiamo rivolto al presidente di Asvicom Berlino Tazza, alcune domande proposito della volontà manifestata in particolare dalla sua associazione, di riprendere il tema della realizzazione a Crema di un «Villaggio polifunzionale» al servizio del commercio, del turismo e dello sport. Sulla questione, come è noto, è aperto un dibattito anche in consiglio comunale e presto la presentazione del Piano di Governo del Territorio dovrà dare delle risposte al riguardo. Già da qualche anno si parla della opportunità di riprendere a Crema la tradizione della fiera dei prodotti locali che a suo tempo ottenne importanti consensi e successi. Ora se ne parla in modo più convinto e generalizzato sotto la voce Villaggio polifunzionale o Cittadella del turismo e del commercio.. L’Asvicom pare tra le più convinte dell’iniziativa: ci vuole dire come e perché? «La convinzione di Asvicom sulla bontà del progetto del Villaggio Polifunzionale pone le sue motivazioni dall’analisi dei dati e delle evidenze dello studio di prefattibilità che proprio Asvicom, 3 anni fa, promosse al proprio interno creando un team di professionisti per verificarne la necessi-

Il villaggio polifunzionale dovrà essere «la vetrina» di Crema e del Cremasco

Berlino Tazza, presidente Asvicom

tà e la sostenibilità. Con l’ingresso poi di Asvicom nel CdA di Reindustria questo studio di pre fattibilità fu posto sul tavolo dell’Agenzia d’area ritenendolo il luogo più idoneo per una sua condivisione, vista la presenza proprio dei principali stakeholder quali il Comune di Crema, la Provincia di Cremona la Camera di

Beach Volley

Commercio e le Associazioni del territorio.Lo studio di pre-fattibilità è stato condiviso dai soci di Reindustria e successivamente posto nel piano triennale dell’Agenzia d’Area in attesa di ricevere risorse per lo Studio di Fattibilità. Il Villaggio Polifunzionale è la risposta a tutte le esigenze e le necessità che il territo-

rio Cremasco esprime in termini di capacità ricettive, spazi per manifestazioni fieristiche locali per sale congressi ed eventi sportivi, politici e sociali. Il Villaggio Polifunzionale sarebbe in grado di offrire un supporto essenziale per la crescita e lo sviluppo economico del territorio e delle imprese nonché consolidare e sviluppare il Sistema Fieristico cremonese. Il villaggio Polifunzionale è stato individuato dall’Amministrazione del comune di Crema come uno dei progetto per Expo 2015. Il nuovo corso di Reindustria mi auguro possa partire proprio da questo progetto importante per il territorio». Una volta accolta la proposta, rimane il problema di come collocarla sul territorio. Qualche anno fa si è ipotizzato la scelta di Ombrianello come quella che permetteva di avere in tempi rapidi una struttura di un certo valore e prestigio: è ancora una ipotesi attuale? «Compito delle Associazioni è quello di sostenere le imprese e indicare le loro istanze alle Amministrazioni Pubbliche. Sarà il co-

mune di Crema che si occuperà della scelta delle aree più idonee su cui realizzare il villaggio Polifunzionale partendo dagli indirizzi strategici del Piano del Governo del Territorio». In fase di approfondimento dello Studio di prefattibilità Asvicom promosse un incontro con l’amministrazione comunale e l’estensore del PGT del Comune di Crema per comprendere come questo si stava delineando, un passaggio necessario per capire come e se un tale intervento si armonizzava rispetto alle indicazione del Documento di Piano. Per quanto attiene alla gestione della futura struttura più o meno fieristica, si è ipotizzato un accordo con la direzione e la gestione della fiera di Cremona, per una sinergia di iniziative e di capacità manageriale. E’ sempre attuale tale ipotesi? «Il territorio cremasco esprime con forza l’esigenza di uno spazio che ospiti le manifestazioni fieristiche di carattere locale. Ritengo che l’assenza nel cremasco di uno spazio dedicato

agli eventi fieristici, moderno, attrezzato abbia frenato le capacità del territorio di esprimere al meglio il proprio potenziale in termini di marketing territoriale e marketing per le imprese, in grado di permettere una migliore pianificazione degli eventi. Ne è un esempio la Fiera di San Pantaleone, un bellissimo evento che fa parte del sistema fieristico provinciale di Cremona, costretto per anni a peregrinare di area in area fino a trovare uno spazio semidefinitivo presso l’Ersaf. Ricordo il Mac, un bell’evento dell’artigianato cremasco, che non ebbe però un seguito, chissà magari anche per la difficoltà di collocarsi in un area dedicata. Sono manifestazioni come queste che meritano spazi adeguati, manifestazioni, insisto, locali, a sgombrare ogni dubbio sulla possibilità che il Villaggio Polifunzionale possa entrare in competizione con CremonaFiere che realizza invece eventi di carattere regionale, nazionale ed internazionale. Al contrario ritengo auspicabile, e nello studio di prefattibilità se ne colgono le ragioni, non solo un coinvolgimento di CremonaFiere per fare tesoro dell’esperienza specifica in ambito fieristico e di marketing collettivo, ma anche della Camera di Commercio che in iniziative altisonanti come questa può esprimere senz’altro un valido contributo di indirizzo».

BILANCIO SOCIALE DELL’ISTITUTO GALILEI DI CREMA

Torneo Trony Crema «Le Garzide» country cup Premiati i migliori e nuove biotecnologie Torna Trony Crema le Garzide Country Cup 2010, il più importante trofeo di beach volley della provincia. Ormai giunto alla terza edizione, la competizione si svolgerà a Crema presso l'agriturismo Le Garzide di via Cantoni dal 2 al 4 giugno. L'iniziativa è stata presentata lunedì 17 maggio presso la galleria del comune di Crema. Il ricavato infatti sarà devoluto in beneficenza all’Anfass di Crema e all’associazione La Colonna di Offanengo. Presenti: Diego Aiolfi, titolare dell’agriturismo Le Garzide; Fabio Galli, consulente tecnico regionale di beach volley ed Emma Pagotto, responsabile marketing

Da sinistra: Diego Aiolfi, Cesare Capetti e Fabio Galli

dell’evento. Con loro Maurizio Borghetti, assessore allo sport del comune di Crema e Cesare Capetti, consigliere della Federazione Italiana Pallavolo Lombardia. Accanto al torneo vero e proprio, il Pro Open Trony Crema, che avrà il fischio d’ini-

TRIBUNALE DI CREMA

zio mercoledì 2 giugno e terminerà venerdì 4 con lo svolgimento della finale al termine della quale, dalle 23 in avanti, si terrà la Festa del Beach, ci saranno altre iniziative simpatiche ed entusiasmanti. Per quanto riguarda il torneo Pro Open, la ve-

Esec. Imm.re n. 55/2009 – Reg. Incarichi 16/10 – G.E. dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Benzoni n. 5 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@ studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 21 luglio 2010, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Bagnolo Cremasco (CR),Vicolo Zurla n. 2, abitazione avente una superficie commerciale complessiva di mq. 164,25 suddivisa su tre piani, oltre a bagnetto in corpo staccato; box avente una superficie commerciale complessiva di mq. 13,20; area esterna esclusiva avente una superficie commerciale complessiva di mq. 82,00. PREZZO BASE euro 147.000,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 16 luglio al 20 luglio 2010 dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 55/2009. Vendita all’incanto: 30 luglio 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 147.000,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 14.700,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 18 maggio 2010. (avv. Laura Moruzzi)

ra novità è che si disputerà durante la settimana, dopo il tardo pomeriggio e alla sera per incentivare il pubblico. Importanti i nomi di alcuni concorrenti come gli olimpionici Rodolfo Cavaliere e Nicola Grigola, Gianluca Casadei, vincitore la scorsa edizione con Fosco Cicola, Riccardo Fenili, lo stesso Fabio Galli sarà in campo assieme in coppia Domenico Apicella, l’ex nazionale azzurro Alberto Cisolla, Paolo Ficosecco, due volte argento, e alcuni giocatori della Samgas Crema come Aimone Alletti. «Ci auguriamo» ha concluso Diego Aiolfi «possano essere tre giorni di grande sport».

Domani sabato 22 maggio alle ore 9 alla sede dell’Istituto Galilei in via Matilde di Canossa a Crema verrà presentato il Bilancio sociale 2010 della scuola. Con l’occasione verranno consegnati ai migliori allievi i «premi Galilei», e verrà svolta una relazione «sulle nuove biotecnologie» dalla ricercatrice Tiziana Bonaldi. E’ la prima volta in provincia di Cremona che una scuola superiore presenta il proprio bilancio sociale, cioè non solo un freddo elenco di entrate e uscite contabili, ma tutta la complessa attività formativa ed educativa di una scuola peraltro molto complessa come l’Istituto Galilei di Crema, istituto Tecnico Industriale e Liceo Tecnologico. “Il nostro Bilancio sociale» ha detto il dirigente scolastico Vincenzo Cappelli,«vuole essere una rigorosa e documentata occasione di riflessione e di confronto sul lavoro che si sta svolgendo dentro le aule e i laboratori, nella consapevolezza che la scuola non è un’isola ma interroga e si fa interrogare dalla società e dal territorio al quale essa appartiene». Si tratta di un volume di circa un centinaio di pagine, articolato in quattro sezioni: - Chi siamo; - I risultati scolastici; - Le eccellenze e le azioni di arricchimento dell’offerta formativa; - le risorse:

TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Civ. n. 71/2009 – Reg. Incarichi 19/10 – G.E. dott. Vettoruzzo

ESTRATTO AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7. Vendita senza incanto: 19 luglio 2010 ore 16,00, presso lo studio del delegato. In Comune di Spino d’ Adda - via Adda n. 8: APPARTAMENTO CON AUTORIMESSA posto al terzo piano di una palazzina di n. 9 unità abitative, costituito da tre vani con cucina, bagno e disimpegno e due balconi, dotato di autorimessa al piano terra, il tutto è sito in un quartiere prettamente residenziale, attiguo alla S.P. ex S.S. n. 415 “Paullese” e al Viale Vittoria. PREZZO BASE euro 110.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 14 al 16 luglio 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione parti al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 71/09. Vendita all’incanto: 20 settembre 2010 ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO DI BASE di euro 110.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata presso lo studio del delegato entro e non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 11.000,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 18 maggio 2010 (avv. Cristiano Duva)

Al centro il preside Vincenzo Cappelli

del personale e finanziarie. Il presidente Giorgio Olmo della Associazione Popolare Crema per il Territorio che ha sostenuto l’iniziativa aggiunge: «La scuola non può essere lasciata sola ad affrontare le sfide della modernità, della innovazione e della ricerca. Alla scuola vanno dedicate attenzioni, incoraggiamenti, anche con apporti critici, aprendo un dialogo costruttivo con tutte le componenti che hanno a cuore il futuro del nostro territorio». Per l’Istituto, che ha un bilancio finanziario di oltre un milione di euro, render conto dei risultati raggiunti, si è trattato un dovere morale che è stato assolto nel migliore dei modi.

TRIBUNALE DI CREMA

Esecuzione Immobiliare n. 128/08 R.G.E. - G.E. Dott. Cristian Vettoruzzo

(Registro Incarichi n. 65/09) ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI Professionista Delegato: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, con studio in Crema (CR), Stretta Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 13.07.2010 ore 15.00 presso lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto: In comune di Ripalta Cremasca (CR) alla Via Molino n. 2, appartamento posto al secondo piano (sottotetto) composto da cucina tinello, disimpegno, bagno e due camere da letto. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 49.500,00. Le offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 12.07.2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 128/08 R.G.E.”. Vendita con incanto 21.09.2010 ore 15.00 innanzi al professionista delegato avv. Giovanni Giulio Bocchi in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 49.500,00 con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta srl – tel 0373.80250. Per informazioni: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, Professionista Delegato, tel: 0373.257117 – e.mail: info@studiolexcrema.it; Tribunale di Crema, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima e avviso di vendita sono pubblicati sul sito Internet www.astagiudiziaria. com e consultabili presso la Cancelleria. Crema, 10 maggio 2010 Avv. Giovanni Giulio Bocchi


Crema

Venerdì 21 Maggio 2010

Presso la Galleria Daniela Rallo , piazza S. Abbondio 1 , Cremona , martedì 18 maggio , alle 18,30, è stata ospite la scrittrice Ida Boni all’interno del percorso «Narrare , narrarsi» che ha già visto la partecipazione di autori di romanzi e saggi in cui protagonista è la memoria , individuale come nel caso di Augusto Bianchi o collettiva, come per Giorgio Galli. Ida Boni è scrittrice e giornalista per i servizi culturali della Radio Svizzera. Fra le sue pubblica-

Ida Boni e «Quel freddissimo inverno»

Presso la galleria Daniela Rallo a Cremona. Intervenuta la psicoterapeuta Rosalba Carollo zioni ricordiamo «Mondo Lidio» (premio Romena), «Alla ricerca di Joyce» (premio Salerno e premio Montale ), «Tre donne» (finalista Pen Club) L’introduzione di Rosalba Carollo, psicoterapeuta, si è proposta di mettere in luce il momento in

cui il difficile accumulo di emozioni confuse indicibili e per questo spesso distruttive, grazie alla formulazione letteraria e alla capacita’ di un artista, riesca invece a produrre un contenuto di bellezza e di comprensione. E la bellezza appare nel roman-

zo di Ida Boni «Quel freddissimo inverno» attraverso i ricordi legati ad una grande casa sul lago di Ledro negli anni della guerra e il successivo smembramento del nucleo familiare . Con un attento rimando alle grandi saghe familiari dei «Buddenbrook» o del «Gatto-

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pardo», Ida Boni ci mostra come la casa, l’oggetto che rimane, è il vero protagonista della storia, come contenitore di ansie di possesso, talvolta predatorie, ma anche come spunto per richiamare alla memoria momenti imperdibili da tramandare agli altri. Nell’elegantissima scrittura di Ida Boni, «come per ogni bambino quello era stato per lei il tempo del sogno, che, solo più tardi, avrebbe imparato essere il vero, autentico, privilegio del poeta».

Taxi notturno: parlano i protagonisti Quasi 300 chiamate in due sere. I progetti futuri. L'età utenti

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oom per il servizio Taxi Notturno! Quasi 300 passaggi lo scorso week-end e numero di telefonate raddoppiate, tanto che qualcuno non ha potuto usufruire del servizio perché oberato. Dopo aver intervistato Mia Miglioli, assessore alle pari opportunità, entusiasta del successo dell’iniziativa, ci è sembrato doveroso sentire Enrico Zucchi, segretario di Asvicom, l’associazione per lo sviluppo del commercio, del turismo e dei servizi che ha parteci-

pato all’organizzazione del servizio. Qual è stato e qual è il ruolo di Asvicom nel rendere operativo questo servizio? «L’Asvicom ha contribuito nel rendere operativo il servizio taxi serale già dalla fase progettuale: diversi gli incontri per coinvolgere i pubblici esercizi, i quali costituiscono un’importante presenza economica e sociale sul territorio perchè luoghi di ritrovo dei destinatari dell’azione. Uno tra tutti l’incontro di lunedì 22 marzo 2010, presso la sala riu-

ECCO DOVE TROVATRE IL SERVIZIO DI TAXI BAR RISTORANTE BISTEK HOSTARIA SAN CARLO RISTORANTE IL MELOGRANO IL BAR BAGIANNI SALLY CAFE’ RISTORANTE MESSICANO LA FIESTA NEW THE BEAT CAFE’ RISTORANTE L’OCA NERA DU PUB ZANZIBAR CAFFE' VERDI MOSTACCINO CAFE' BAR GELEATERIA G GLACE DON STUART PUB JAVA CAFE' DISCOTECA MAGIKA PUB ASINO D’ORO OSTERIA ENOTECA LA CUCCAGNA RISTORANTE BOSCO LAGHETTO TRATTORIA PENSIERO FELICE RISTORANTE BOTERO TRATTORIA IL FANTE L’OCA DIPINTA DISCO-PUB RITMIA RISTORANTE VIAVAI RISTORANTE AMOS PLATZ CAFFE' 30 E LODE CAFFE' NAZIONALE CIN CIN BAR BAR PINOCCHIO RISTORANTE MAOSI TRATTORIA VINERIA TOSCANINI TERZO TEMPO OSTERIA DELL'AQUILA LA PIAZZETTA RISTORANTE GIAPPONESE MEI’ PUB, PIZZERIA IL BOXER RISTORANTE PIZZERIA IL CAPRICCIO

Via De Gasperi, 31 Trescore Cremasco Via Colombare, 12 Moscazzano Via Benzoni, 23 Palazzo Pignano Via Roma, 167 Izano Via Brescia, 49/51 Crema Via Torlino, 4 Palazzo Pignano Via Gramsci, 1 Crema Via Stazione, 118 Crema Via Brescia, 102 San Bernardino Via Miglioli Crema Via Caravaggio 2/a Crema Via Repubblica, 8 Crema Piazza Duomo, 8 Crema Via Piccinardi, 23 Crema P.zzale Rimembranze, 1/2 Crema SS Paullese KM 31 Bagnolo Cremasco Via Gandini, 3 Crema Via Milano, 14 Fraz.Barbuzzera Dovera Loc. Laghetto, 1 Sergnano Via Dogali, 2 Crema Via del Ginnasio, 4 Crema Via del Fante, 23 Santo Stefano Crema S.S. 415 Paullese Km 17 Zelo B. Persico Via Roma, 92 Pianengo Via Libertà, 18 Fraz. Bolzone Ripalta Cr. Via Mazzini, 80 Crema Via dell'Industria, 21 Crema Via XX settembre, 151 Crema Piazza Aldo Moro, 23 Crema Via Brescia, 92 loc. S.Bernardino Crema Via Izano 2/a loc. S.Bernardino Crema Via 25 Aprile, 3 Ripalta Guerina Via Roma, 13 Pianengo Via IV Novembre, 1 Quintano Via Capergnanica, 8 Crema Via Piacenza, 20 Crema Via Crocetta, 1 Ripalta Cremasca Via De Gasperi Trescore Cremasco

nioni della nostra associazione, dove ha avuto luogo la presentazione del progetto definitivo del Servizio Taxi Serale. Erano presenti in quella sede anche l’Assessore Mia Miglioli ed una trentina di pubblici esercizi del territorio». Ottimo l’esordio del servizio che il week-end del 7/8 maggio ha visto circa 150 clienti tra venerdì e sabato. Che cosa dicono i numeri che riguardano il secondo week end, lo scorso di venerdì 14 e sabato 15 maggio? Il consumo è in crescita? «È evidente che il consumo sia in crescita. I numeri parlano da soli: nel confrontare i dati in nostro possesso relativi ai due week end in cui è stato offerto il servizio di taxi serale si nota come sia il numero dei clienti, sia il numero di telefonate instradate agli operatori siano raddoppiati nel secondo week end rispetto al primo. Verificando le ricevute rilasciate abbiamo constatato il seguente numero di utenti: venerdì 7 maggio (50) e sabato 8 maggio (60) sono state trasportate 110 persone, mentre venerdì 14 (130) e sabato 15 (140) sono state trasportate 270 persone. Anche la mole di telefonate è raddoppiata; considerando solo ed esclusivamente le telefonate al numero verde instradate agli operatori nella fascia oraria di operatività del servizio, ovvero dalle ore 18 alle ore 4 del giorno seguente del venerdì e del sabato, abbiamo rilevato i seguenti numeri: 56 telefonate nel primo week end e 145 telefonate nel secondo. Il servizio di prenotazioni dal lunedì al giovedì nei dati appena forniti non è contemplato». State pensando di rendere definitivo il servizio, che per ora è sperimentale e quindi provvisorio? «L’obbiettivo largamente condiviso dall’Asvicom e dagli stessi pubblici esercizi è quello di far

proseguire l’iniziativa. Tutti insomma si auspicano il proseguimento dell’iniziativa, ma solo alcuni tra i titolari di attività ha dichiarato la propria volontà a stanziare proprie risorse economiche per sponsorizzare il proseguimento del taxi serale. È in fase progettuale l’istituzione di una cooperativa che miri a far proseguire il servizio di taxi serale». Quale fascia di utenti sfrutta maggiormente il servizio? Che cosa dicono le statistiche? Quali sono le mete più gettonate? «L’età dell’utenza è abbastanza varia, ma è gli operatori hanno riscontrato maggiore richiesta di corse urbane nella fascia media d’età di 20/25 anni, mentre nella fascia media d’età di 30 anni hanno richiesto soprattutto corse nella fascia extraurbana. Le mete più ambite sono i ristoranti e i locali di intrattenimento musicale. In media sono tre le persone trasportate per corsa». Quali sono i pubblici esercizi che hanno aderito all’iniziativa? «Ecco l’elenco completo delle attività che hanno aderito (la lista a sinistra). I pubblici esercizi sono contenti del lavoro di Asvicom e dell’amministrazione comunale, che con questa iniziativa ha soddisfatto la richiesta di maggiore mobilità nella fascia

INTERVISTA AL TAXISTA

«Non siamo riusciti a rispondere a tutte le chiamate. Ci dispiace»

Per ora si alternano in due. Pasquale Carotenuto e Alessandra Vigani sono i due autisti che il venerdì e il sabato rispondono alle chiamate degli utenti e ci portano da un locale all’altro della città o della periferia. Abbiamo intervistato Alessandra Vigani, 36enne sposata con due figli di 10 e 16 anni. Fa l’autista di professione e ci ha raccontato come sono andate le prime due settimane di lavoro durante i week-end cremaschi. «Direi che sono andate benissimo, oltre le aspettative. Abbiamo ricevuto talmente tante chiamate che non siamo stati in grado di accontentare tutte le richieste. Oltre ai 300 passeggeri del secondo fine settimana, molti saranno rimasti senza passaggio». Ad Alessandra Vigani abbiamo chiesto informazioni circa la tipologia di utenza: «Circa il 60% sono ragazzi di età compresa tra i 20 ed i 35 anni; un buon 40% però è costituito da persone che superano la cinquantina. Mi spiego: non sono solo i ragazzi giovani ad usufruire del servizio. Molti gli adulti che si fanno accompagnare al ristorante, nel locale, ma anche nei luoghi di aggregazione in cui vengono organizzate le diverse iniziative culturali della

oraria serale e notturna. Il 7 maggio 2010, un giorno prima della partenza, i pubblici esercizi che avevano formalizzato l’adesione erano in totale 34, lunedì 17 maggio erano già in aumento e l’interesse per l’iniziativa ha accresciuto ulteriormente il numero. L’Asvicom ha attivato a sue spese un numero verde ed un numero di rete fissa dedicata

città. La settimana scorsa ho accompagnato gente sia a teatro che al museo dove era in atto la notte bianca. Insomma un servizio utile a tutta la cittadinanza». Vigani ci ha specificato che la copertura andrebbe potenziata: «Lo scorso week end molti sono restati senza passaggi. Alcuni, avendo approfittato del taxi per bere due bicchieri in più, ci hanno proprio aggrediti a parole perché non potevamo coprire il servizio anche per loro. Purtroppo però esiste un numero e delle prenotazioni a cui non possiamo venir meno». Ha confermato le informazioni già forniteci da Zucchi: «Le destinazioni più gettonate sono i locali noti della città e i ristoranti più all’avanguardia. Il servzio di concentra dalle 12.30 alle 4.00. Da Crema a Pianengo sabato ho ricevuto 12 chiamate». La taxista si complimenta con gli organizzatori per l'iniziativa: «La paga è limitata, faccio questo mestiere perché mi appassiona e perché ritengo sia un modo per fare del bene. Salvo patenti, ma anche vite. Un ottimo servizio sentito e desiderato da molti. Finalmente un progetto intelligente che mette d’accordo tutti e che dovrebbe diventare definitivo».

che gestiamo a seconda delle esigenze degli operatori e dell’amministrazione comunale. Da qui riusciamo anche a monitorare la mole di prenotazioni che vengono effettuate. Inoltre abbiamo distribuito il materiale informativo e promozionale che l’amministrazione ha predisposto ai pubblici esercizi aderenti o a chi volesse aderire».


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Crema

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Circolo Scacchistico Crema

Torneo aperto a bimbi e adulti. Due le fasi

Il Circolo scacchistico di Crema organizza per domenica 30 maggio un torneo di scacchi in sala Alessandrini a Crema a partire dalle ore 14. Durante l’anno i soci del circolo hanno organizzato diversi labratori di scacchi nelle scuole elemenari di Crema – 2° circolo – e presso l’ufficio Orientagiovani del comune. Il torneo è comunque aperto a tutti bambini e adulti che sanno giocare a scacchi e sono interessati a partecipare. Due le fasi di gioco previste: Challenge Italia Giovani per nati dal1994 in poi, e torneo Semilampo. Sarebbe opportuna la prescrizione telefonica o e.mail (037382063 – e.mail glucenti@alice.it). Il torneo giovanile è dedicato a Giorgio Viviani, appassionato scacchista, scomparso un anno fa.

Polisportiva vaianese e Bagnolo Sport

Prima corsa campestre: un grandioso successo La prima corsa campestre che si è svolta dopo molti anni presso il centro sportivo comunale di Bagnolo Cremasco organizzata dalla Polisportiva Vaianese e Bagnolo Sport in collaborazione con la Scuola Media G.Vailati, e le Amministrazioni Comunali di Vaiano Cremasco, Bagnolo Cremasco, Monte Cremasco e Chieve, ha avuto un grande ed inaspettato successo. Il giudice della Federazione Italiana d’Atletica Mario Guerci che ha presieduto la manifestazione è rimasto pienamente soddisfatto del risultato, e della partecipazione dei ragazzi. Molti di loro hanno delle grandi potenzialità, e dovrebbero pensare seriamente di continuare in questo genere di competizione. Molto importante è stato il contributo degli insegnanti che seguono con

attenzione questi ragazzi tutti i giorni e conoscono bene i limiti e le capacità d’ognuno di loro. Ma soprattutto è stato prezioso il lavoro svolto dagli amici podisti di Bagnolo Sport che hanno avuto un ruolo determinante per l’ottimo risultato della manifestazione. Gli alunni delle scuole medie dei plessi di Vaiano e Bagnolo Cremasco, si sono confrontati su un percorso creato all’ultimo momento, all’interno del centro sportivo, visto che la pioggia dei giorni precedenti ha reso impraticabile il percorso studiato a tavolino dagli organizzatori. Presenti alla manifestazione oltre che al sindaco di Bagnolo Aiolfi, gli assessori allo sport dei comuni coinvolti, Ogliari, Bellati e Calandra che hanno premiato gli alunni al termine delle gare.

Pianengo, il futuro verrà progettato dai cittadini

Mercoledì 26, primo incontro pubblico per costruire il programma 2011-2016

«

Mara Baronchelli: «Aperti a tutti coloro che hanno a cuore il paese» Vogliamo costruire il progetto per i prossimi anni di Pianengo, e poi il programma amministrativo che renderà concreto quel progetto, insieme ai cittadini. Chiediamo loro di essere protagonisti del futuro del paese non solo attraverso il voto, ma partecipando direttamente a costruire il programma della prossima amministrazione». Così dice il sindaco di Pianengo Mara Baronchelli illustrando la decisione della Lista Civica che amministra il paese di convocare un primo incontro pubblico mercoledì prossimo, 26 maggio, alle ore 21 nella sala del Centro diurno. Il tema dell’incontro è chiarissimo: «Pianengo 2011-2016». Manca circa un anno alle prossime elezioni. Non è un po’ presto? «No. Proprio perché vogliamo compiere interamente il percorso. Vogliamo coinvolgere davvero i cittadini, chiediamo il loro aiuto, chiediamo di farci conoscere i loro bisogni, le loro aspettative, i loro sogni, le loro idee. Del resto, nel fare questo continuiamo nel metodo che ha caratterizzato la nostra amministrazione sui grandi temi del paese, dal Pgt recentemente approvato al bilancio comunale eccetera: decisioni sempre prese dopo

Mara Baronchelli, sindaco di Pianengo

avere non solo informato, ma ascoltato e discusso con i cittadini». Dunque mercoledì prossimo è solo il primo passo di un cammino? «Certo. E lo abbiamo voluto fare adesso, prima che l’arrivo dell’estate faccia giustamente rivolgere i cittadini verso altri interessi. Vogliamo spiegare alcune cose, lanciare alcuni temi di discussione che poi verranno ripresi a partire dall’autunno. Sempre insieme ai cittadini».

A chi vi rivolgete? «e mi è permesso citare qualcuno di molto più grande, a tutti gli uomini, e donne, di buona volontà. A tutti i Pianenghesi che hanno a cuore il futuro del loro paese. A chi, come scriviamo nella lettera che stiamo recapitando in questi giorni, vuole costruire un progetto fatto dai cittadini e non calato dall’alto». Proprio a tutti? «Certo. Noi siamo una lista civica. Non nascondiamo il nostro essere di centrosinistra,

ma ci focalizziamo sul paese e non sull’appartenenza. Perciò chiunque abbia idee da proporre e voglia condividerle, discuterle, è ben accetto». E i partiti? «Come in ogni lista civica, fra di noi c’è chi fa riferimento a partiti diversi e chi invece no. Ma non siamo contro i partiti. I loro contributi saranno importanti». Si dovrà anche scegliere i candidati, a partire dal candidato sindaco, visto che lei non potrà più farlo. «Per questo sì che, invece, mi sembra ancora presto. Cominciamo a stabilire le linee sulle quali ci si muoverà nella prossima tornata amministrativa. Poi le persone che vorranno, su di esse, mettersi in gioco si troveranno, anzi spero che verranno fuori quasi da sé nel corso del cammino che iniziamo mercoledì prossimo. Vorrei dire invece qualcosa a proposito delle persone che ci sono adesso. Io non posso più candidarmi per un nuovo mandato. Altre persone dell’attuale amministrazione hanno deciso di non proseguire in questa attività. Avremmo potuto tirare i remi in barca, disinteressarci. Invece siamo tutti in prima fila per costruire il futuro. Mi sembra un segno di senso civico e di attaccamento vero al paese».


Crema

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Presentazione convegno sviluppo e impiego energie alternative

«Le nostre imprese artigiane credono nella produzione di energie alternative perché porta lavoro, sviluppo e innovazione»: così il presidente della Libera associazione artigiani di Crema, Giuseppe Cappellini, presentando alla stampa il convegno sulle “energie alternative” organizzato dalla sua associazione assieme alla Compagnia delle Opere per lunedì 24 maggio ore 18 presso la sala della

provincia a Crema. Con lui, il presidente di CdO, Angelo Pizzocri. Il convegno, dopo il saluto del sindaco di Crema, prevede l’intervento del presidente della amministrazione provinciale di Cremona, Massimiliano Salini, e dell’assessore provinciale all’Agricoltura e Ambiente, Gianluca Pinotti. Seguiranno due comunicazioni ad illustrare esperienze dirette di aziende del territorio per la produ-

zione di energia alternativa da biomasse e da fotovoltaico. Cristian Tacca, presidente del Gruppo Giovani della Libera, ha sottolineato l’importanza della innovazione tecnico-scientifica nella produzione energetica alternativa per la promozione della occupazione, per attenuare il costo dell’energia, per promuovere il rispetto dell’ambiente al quale i giovani sono molto sensibili.

Scuola di make-up? Ecco alcuni pareri autorevoli

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di Barbara Milanesi

ome salvare l’università di Crema? Come rendere più appetibile la sede di via Bramante dell’università degli studi di Milano? Un’idea è venuta a Renato Ancorotti, titolare della Ancorotti Cosmetics e presidente del Polo della Cosmesi: una scuola di specializzazione nel make up. Non un master e non una laurea. Ma un percorso altamente formativo che prepari specialisti del colore. Un corso che verrebbe collocato tra il diploma e la laurea, che dovrebbe creare figure specializzate nel maquillage cosmetico. Ancorotti ha lanciato questa idea sul nostro giornale, la settimana scorsa. Perché a Crema? «Non solo perché il Polo della cosmesi» dice, «è in continua crescita, rappresenta l’eccellenza del territorio e l’interlocutore numero uno qualora si verificasse l’ipotesi, ma anche perché la Lombardia sta sviluppando continuamente il settore della cosmesi. Inoltre i paesi esteri stanno aprendo all’Italia in misura sempre maggiore: il made in Italy deve diventare la carta vincente. La cosmesi lo sta facendo». Ricapitolando: secondo Ancorotti le aziende lombarde avrebbero necessità di figure specializzate; i mercati esteri comprerebbero dall’Italia i nuovi prodotti di qualità creati dai

L’idea è di Renato Ancorotti, presidente del Polo della cosmesi. Tutti i benefici

Renato Ancorotti

nuovi specialisti del mestiere e gli specializzandi avrebbero di conseguenza posti di lavoro assicurati. Abbiamo intervistato diversi personaggi della città per capire che cosa ne pensano a riguardo. Umberto Cabini, presidente Piccola Industrialia di Confindustria di Cremona: «L’idea potrebbe certamente essere valida. In un secondo momento bisognerebbe far i conti con la realtà dei fatti. Le aziende hanno una concreta necessità di queste figure specializzate? Solo il nostro territorio o in seguito l’ipotetica scuola potrebbe diventare un punto di riferimento per altre aziende della

Lombardia e d’Italia? Ci sono scuole, simili nel territorio limitrofo? Se tutti questi dubbi dovessero trovare risposte positive, allora si potrebbe procedere nel rendere effettiva l’idea». Roberto Lucini, responsabile area Crema di Cna Cremona: «Ho visto nascere il progetto della formazione all’interno del Polo della cosmesi. All’epoca, quando si parlava di percorsi formativi con le scuole superiori, ci furono diverse perplessità. Oggi, invece, la collaborazione con i periti chimici, ad esempio, assicura all’istituto opportunità di alternanza scuola-lavoro e alle aziende di reclutare personale in futuro. Questo progetto sa di buono. In questo caso si tratterebbe di creare personale ancor più specializzato rispetto a quello che viene formato alle superiori. Anche la sede di Crema mi sembra assolutamente indovinata. Le due maggiori aziende della cosmesi, in Italiae in Europa, per numeri e per ampiezza si trovano nel nostro territorio. Senza contare le innumerevoli micro realtà che nell’ultimo periodo si stanno sviluppando e stanno crescendo sempre più». Luciano Previtera, presidente della federazione di aziende cosmetiche italiane Unipro: «Un’idea geniale, che donerebbe maggior vigore al già competitivo Polo della co-

Popolare di Crema, Reindustria e Confidi Iniziativa comune per 130 aziende del settore La banca ha stanziato un plafond di 7,5 milioni di euro per tre linee di credito

La Banca Popolare di Crema ha stanziato un plafond di 7,5 milioni di euro dedicato alle aziende aderenti al Polo della Cosmesi, un’aggregazione di 130 imprese operanti nel territorio cremasco e appartenenti all’intera filiera cosmetica. L’iniziativa, nata dalla collaborazione con Reindustria e i Consorzi di garanzia fidi, prevede un nuovo pacchetto di prodotti pensato per le esigenze degli operatori del settore della cosmetica. La Banca Popolare di Crema propone in questo pacchetto: • «Linea Idea Credito» che prevede un plafond di 2,5 milioni di euro con uno scoperto di conto corrente con rientri programmati e destinato a finanziare acquisizioni di impianti, macchinari e altri beni per un importo massimo di 300.000 euro. • «Linea Chirografaria» con un plafond 5 milioni di euro e un finanziamento con durata massima di 60 mesi di cui massimo 12 mesi di preammortamento, destinato a finanziare investimenti in capitale fisso (immobili strumentali, impianti, attrezzature), innovazione di prodotto e di processo, formazione e ricerca, investimenti in capitale circolante, riequilibrio finanziario per un importo massimo di 750.000 euro. • Linea di Credito «Partner Facility» per l’Internazionalizzazione. È una linea di credito per cassa in apposito conto con facoltà di utilizzo ripetuto nel tempo anche per ammontare parziale, finalizzata a sostenere l’internazionalizzazione dell’impresa, rimborso alla scadenza in unica soluzione per un importo minimo di 100.000 euro. smesi. L’idea di Ancorotti si inserisce perfettamente nella logica della formazione, via assolutamente sostenuta anche a livello ministeriale. Oltre alla formazione superiore, che già da anni vede la cosmesi impegnata in prima linea, il corso di Ancorotti potrebbe preparare personale maggiormente qualificato e specifico per determinati settori». Previtera vede con grande interesse la possibilità di una interazione sempre più efficace e stabile fra il mondo accademico e le aziende della federazione. «La cosmesi ha costante bisogno di figure innovative e ricercate, specializzate in settore particolari. Penso a un corso post superiori della durata di uno, massimo 2 anni. L’accordo potrebbe esser raggiunto con l’università di Pavia che mi sembra ben disposta a collaborare da questo punto di vi-

sta. Il primo passo da fare è creare la squadra. Sono convinto che i rappresentanti delle diverse aziende del Polo non si lasceranno scappare un’opportunità di questo livello». Diego Volpi, responsabile Femca-Cisl: «L’idea di Ancorotti, volta a rafforzare maggiormente una realtà già ottima, non fa altro che dare valore aggiunto all’eccellenza del Polo. La mia valutazione non può che essere positiva e favorevole anche dal punto di vista sin-

dacale proprio perché, a mio parere, la scuola di specializzazione andrebbe a rafforzare l’attività del polo e a formare personale altamente specializzate che verrebbero inserite e darebbero ulteriore valore all’azienda» Matteo Moretti, titolare Lumson cosmestics S.p.a. di Capergnanica: «L’idea di coinvolgere il Polo della cosmesi nella questione dell’università può certamente essere un fatto positivo. Qualche perplessità mi viene pensando alla formazione di figure così specializzate: le aziende, tutte, ne hanno davvero necessità? Credo invece che ci sia maggiore necessità di professionalità trasversali che, all’interno dell’azienda, possano svolgere più ruoli, finalizzati sempre alla produzione, al marketing e alla vendita del prodotto. L’idea di Ancorotti potrebbe essere discussa affinché l’opportunità, nel caso questa fosse la via che si intenderà percorrere, possa essere creata e sfruttata al meglio». Nello Scarabottolo, responsabile didattica dipartimento di Tecnologie dell'Informazione: «Ci sono già diverse idee su corsi di perfezionamento che potrebbero tenersi in ateneo e si tratterebbe solo di trovare il modo per organizzarli burocraticamente. La proposta di legarsi al Polo della cosmesi potrebbe essere una strada percorribile. Bisognerà però capire in che modo possa essere concretizzata l’operazione Sono favorevole alla discussione ed a tenere in considerazione l’idea della scuola di specializzazione. Si tratta ora di capire chi sono e chi vogliono essere gli interlocutori».

TRIBUNALE DI CREMA AVVISO DI VENDITA Esec. Civ. n. 87/2009 - R.I.22/2010 - G.E. dott. Cristian Vettoruzzo Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail avv.cerioli@lexonline.it. Vendita senza incanto: 14 luglio 2010 alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto Unico, in Comune di Casaletto Ceredano (CR) Via Mazzini 25. Piena proprietà di immobile costituito da porzione di cascina e consistente in abitazione disposta su due livelli, con portico, giardino e annesso posto auto coperto di pertinenza dell’abitazione. L’abitazione è composta da due piani fuori terra e da un piano sottotetto agibile ma non abitabile di cui: al piano terra, soggiorno, piccolo ripostiglio sottoscala, cucina abitabile, antibagno e bagno, porticato ad uso esclusivo in lato sud prospiciente il giardino; una rampa di scale conduce al piano primo dove si trovano due stanze e una porzione di fabbricato finita al rustico con impianti necessari a ricavare antibagno e bagno; altra rampa di scale che porta al piano sottotetto non abitabile. Al giardino pertinenziale ad uso esclusivo si accede attraverso il portico in lato sud. Prezzo base: euro 103.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno 13/07/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva immobiliare n. 87/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Offerte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00. Vendita all’incanto: 30 luglio 2010 alle ore 15,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 103.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 17 maggio 2010 avv. Giulio Cerioli


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Crema

Venerdì 21 Maggio 2010

Critiche e suggerimenti concreti

Conferenza stampa della minoranza «Rinnova Bagnolo» in merito al Piano di governo del territorio Proposte che andranno a incidere sulla qualità della vita degli abitanti: rotatorie, parcheggi ed edilizia Campionato Interregionale di Aerobica

Premiata la Liberi e Forti di Castelleone: classificati

La Libera e Forti , società sportiva di Castelleone, festeggia nel miglior modo possibile questo importante appuntamento. I risultati raggiunti nella recente gara interregionale sono un punto qualificante della società in quanto in questo sport bisogna esprimere eleganza, forza e capacità tecnica elevata. Domenica scorsa a Genova, si è svolto il campionato interregionale di ginnastica Aerobica. La libera e Forti è scesa in campo con esibizioni singole, in coppia ed in trio. Per la categoria individuale ha partecipato Tornelli Iris, Valcarenghi

Eleonora per la categoria allieve, che si sono altresì esibite in coppia e in trio con la giovane Bianca Visigalli ottenendo rispettivamente il sesto ed il quarto posto. Seconde classificate come trio: Vittoria Bellandi, Benelli Cinzia e Sava Maria Cristina. Il primo posto, che ha onorato l’impegno e il sacrificio degli atleti della Liberi e Forti è stato raggiunto dalla coppia Bonatti Simone e Vittoria Bellandi. Questi risultati hanno permesso il passaggio di questi atleti alla fase nazionale che si terrà il 15 e 16 maggio ad Alberobello in Puglia.

C

onferenza stampa nei giorni scorsi a Bagnolo da parte della rappresentanza comunale di «Rinnova Bagnolo» che rappresenta la minoranza. Argomento molto importante per il paese quello della prossima approvazione del Piano di Governo del Territorio, redatto a suo tempo dalla passata amministrazione ed ora proposto, con qualche variazione, dalla attuale maggioranza. E’ proprio in ordine a queste variazioni, considerate non proprio marginali, che si è soffermata l’analisi dei consiglieri Luca Zuccotti, Alessandro Bombelli e Carlo Peretti. Il gruppo consigliare «Rinnova Bagnolo» ha stilato le proprie undici osservazioni al Piano che preferisce definire come proposte, con l’intento di proporsi non solo come momento di controllo dell’operato della amministrazione, ma anche con l’intento di orientare verso soluzioni più concrete e maggiormente corrette. Luca Zuccotti ha sintetizzato in quattro punti

La conferenza stampa presieduta da Luca Zuccotti (al centro della foto)

le osservazioni: • una rotatoria diretta da via Lodi per l’ingresso nella ex statale 235 CremaLodi, e non – come da previsione attuale – con immissione nel «sentiero dell’Adda»; • non ammettere indiscriminatamente la possibilità del recupero abitativo dei sottotetti in centro storico con sopraelevazione; • possibilità di dotare di parcheggi

pubblici il nucleo antico della Gaeta; • incentivazione dell’edilizia residenziale pubblica. A Carlo Peretti è toccato sottolineare la opportunità di tutelare maggiormente il territorio e la ruralità; mentre Alessandro Bombelli ha proposto maggiore attenzione per la frazione Gattolino, in particolare migliorando la strada di accesso all’abi-

tato. In generale le proposte della minoranza di Rinnova Bagnolo danno un segnale volto alla collaborazione, sia pure in qualche caso critica, con l’auspicio di arrivare presto alla definitiva approvazione del Piano di governo del territorio, considerato una opportunità fondamentale per lo sviluppo ordinato del paese.

Giornate riservate ai pulcini. Triangolare di beneficenza e intrattenimento musicale

Da sabato, torneo di calcio per giovanissimi

E’ in programma per sabato 22 maggio alle ore 14,30 al Centro sportivo di Bagnolo la prima giornata del torneo di calcio riservato alla categoria Pulcini (atleti nati dal 1 gennaio 1999 fino al compimento dell’ottavo anno di età) “Memorial Gianbattista Mazzini – in campo la solidarietà”.

La seconda giornata sarà per domenica 23 maggio sempre allo stadio di Bagnolo, per concludersi il terzo giorno di gare martedì 25 maggio, stavolta allo stadio comunale «Voltini» di Crema, con il girone finale del torneo Pulcini ed il trangolare di beneficenza tra la selezione delle forze dell’ordine di

Crema, la rappresentativa della radio nazionale R101 e una rappresentativa composta da inviati del TG satirico Striscia la notizia. Nelle pause intrattenimento musicale del cantante Silver del programma televisivo X-Factor. Vivissimi complimenti agli organizzatori.


Vaiano

Profumi, colori, sapori e mestieri: un’evento per salutare la primavera Venerdì 21 Maggio 2010

D

omenica, 23 maggio prossimo, nel centro storico di Vaiano Cremasco, prenderà il via la prima edizione della «Fiera di Primavera - Profumi, colori, sapori e mestieri della nostra terra», un appuntamento che dà il via alla stagione estiva del paese e nato per dare ulteriore risalto ad un impegno importante non solo del comune stesso, ma per l’intero territorio circostante, continuamente alla ricerca di nuove occasioni per mettere in mostra le proprie potenzialità artigianali, produttive ed artistiche. Il Comune di Vaiano Cremasco è l’ideatore della manifestazione ed ha deciso di creare questo evento orientato alla valorizzazione dei talenti locali e alla riscoperta dei vecchi mestieri che hanno contraddistinto il cremasco sin durante il secolo scorso, un patrimonio non solo da non dimenticare ma da porre in luce quale eredità legata alla nostra terra. La Provincia di Cremona, attenta alla conservazione del patrimonio culturale, ha dato il proprio patrocinio all’iniziativa, insieme all’associazione «Fatto a mano» di Cremona, nata nel 2005, che

Da sinistra, l’assessore all’Urbanistica Maria Simonetta, l’assessore alla Cultura Manuela Moroni, il sindaco Domenico Calzi e Stefano Vanelli

raggruppa imprese per la promozione dell’artigianato artistico del territorio cremonese attraverso strumenti ed attività di vario tipo. Dalle ore 8.30 alle ore 19.00, un folto numero di espositori sarà presente nel centro storico di Vaiano, interessando Piazza Gloriosi Caduti, Via Roma, via Medaglie d’Argento e via Lodigiani Lelia, arricchite da allestimenti floreali a cura di alcuni vivaisti locali. Sarà possibile osservare dimostrazioni artistiche e artigianali, degustare prodotti tipici locali, ammirare antiche mezzi agricoli in funzione. Inoltre, un gruppo di artisti e pittori esporrà le proprie opere all’interno del cortile del Palazzo comunale. Per le 10.30 è previsto un dibattito interessante sul tema Expo

2015 presso la Sala Consiliare del Municipio. All'evento prenderà parte, insieme ad altre autorità locali, anche Massimilia-

no Salini, presidente della Provincia di Cremona. L’Expo, che avrà luogo tra cinque anni, rappresenta infatti un’occasione da cogliere per il rilancio del marketing del nostro territorio, con particolare riferimento a servizi, infrastrutture, eccellenze produttive, artistiche e culturali dell’intera provincia ed in particolare del Cremasco, zona a stretto contatto con l’area milanese. Altro appuntamento interessante quello delle 16.30 sempre in Sala Consiliare in cui sarà presentato «Misericordia», il libro di poesie di Pieral-

La villa dei conti Vimercati Sanseverino in località “Vaianello”

A Vaiano artisti, artigiani e tanta cultura berto Castoldi. Giovane scrittore del nostro territorio, Castoldi è laureato in Architettura al Politecnico di Milano, è insegnante di disegno tecnico e storia dell’arte, presidente dell’associazione di volontariato Portofranco Lodi e autore del libro «Monte Cremasco, i luoghi del-

la vita». Il volume «Misericordia» è edito da Linee Infinite Edizioni. Relatori nel corso della presentazione saranno Nicola Francavilla, Daniela Avalle ed un rappresentante della casa editrice. Lettrice di alcuni brani dell'opera sarà Miriam Baroncelli. Ben 60 gli espositori che parteciperanno alla Fiera che presenteranno formaggi, vini, liquori, miele, ortofrutta, caramelle, prodotti da forno, dolci. Numerose anche le associazione che parteciperanno alla manifestazione: Arcicoop, Auser, Gruppo Missionario Parrocchiale, Biblioteca Comunale, Polisportiva, Donatori di Sangue, Gruppo Arcobaleno, Enpa, Chi cerca trova - Gruppo Teatrale Oratorio Vaiano Cremasco. Infine degna di nota l’esposizione di mezzi agricoli d’epoca e rievocazione di vecchi mestieri a cura del gruppo Conduttori Cavalli d’Acciaio di Sergnano, con dimostrazione di lavori tradizionali quali la battitura del granoturco, la lavorazione della farina con mulino a pietra, la produzione del formaggio, la battitura delle ranze e il lavoro del maniscalco. Saranno presenti anche animali da corte. Una domenica diversa, da non perdere.

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Un’associazione per valorizzare il “fatto a mano” «Fatti a mano» è un'associazione di imprese per la promozione dell’artigianato artistico del territorio cremonese. Fondata nel settembre 2005, ha ottenuto i patrocini della Cna provinciale, della Camera di Commercio di Cremona, del Comune e della Provincia di Cremona. Gli scopi dell’associazione sono innanzitutto quello di valorizzare l’artigianato artistico in tutte le forme presenti sul territorio. Essa vuole trovare il modo di definire l’ambito culturale e professionale dell’artigianato di qualità, anche attraverso studi e ricerche; sviluppare la sensibilità verso specificità professionali ad alto contenuto artistico e artigianale, contribuendo anche al recupero di manualità a rischio estinzione; offrire al pubblico la possibilità di percorrere un vero e proprio itinerario cremonese alla scoperta dell’artigianato artistico; promuovere e partecipare a manifestazioni, fiere, mostre, eventi, incontri, convegni sulle tematiche delle arti applicate e dell’artigianato artistico. Tra gli obiettivi quello di proporre iniziative di formazione: visite didattiche ai laboratori e ateliers, corsi di formazione; ma anche proporre iniziative di promozione delle arti applicate: organizzazione eventi, happenings.


Soncino

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Venerdì 21 Maggio 2010

Una domenica all’insegna di artigianato e spettacolo A Soncino appuntamento con la XVIII edizione della Festa di Primavera

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a XVIII edizione della festa di Primavera di Soncino si apre sabato 22 maggio, con la commedia dialettale prodotta ed interpretata dalla compagnia «I Gnari de Ier» presso l’ex filanda Meroni alle ore 21.00. La festa di Primavera è solo la prima di una lunga serie di manifestazioni messe in campo dalla Pro Loco del paese.

Domenica 23 maggio con centinaia di espositori in piazza La manifestazione vera e propria, tuttavia, si terrà dal mattino al tramonto di domenica 23 maggio e coinvolgerà tutte le vie all’interno delle mura del borgo grazie alla presenza di un centinaio di espositori, bancarelle e vivaisti che arricchiranno gli scenari cittadini con i loro variopinti allestimenti floreali. Nella piazza del Comune sarà predisposto un punto di ristoro, dove sarà possibile gustare pane, salamelle, torte e buon vino. Sempre nella stessa piazza, il visitatore curioso potrà osservare gli artigiani che mostreranno la tecnica di produzione dei mattoni, secondo la tradizione delle

tare della sagra per visitare il borgo è anche un occasione per godersi la mostra «Fili di Poesia» di Pierantonio Verga, inaugurata lo scorso 9 maggio e stabile alla Casa degli Stampatori fino al

«Fili di Poesia», la mostra di Pierantonio Verga antiche fornaci soncinesi, famose per aver prodotto i laterizi utilizzati nella costruzione della Rocca Sforzesca. Artigiani e hobbisti occuperanno via IV novembre; in via Martiri Soncinesi si terrà invece la Vi Sagra del Gusto manifestazione in cui verranno offerti assaggi di prodotti tipici come vini,

formaggi, salumi, olio, dolci; la via Matteotti ed il largo Manzoni ospiteranno ancora la V biennale del ferro Battuto, manifestazione in cui gli abili artigiani mostreranno la lavorazione del ferro battuto, mentre le associazioni di volontariato e i pittori occuperanno via Matteotti. Inoltre, in occasione della XII Giornata dei Castelli,

la Pro Loco offrirà ai visitatori della Rocca le guide gratuite per tutto il pomeriggio. Ma non solo: sarà possibile approfittare delle guide gratuite anche per visitare il Museo della Stampa ed il centro storico, per scoprire vie, palazzi e mulini. Per la manifestazione saranno predisposti ampi parcheggi. Approfit-

30 del mese. Segni e materia indagano nelle opere di Verga i territori dell'agire poetico, proponendo atmosfere libere, associazioni di pensieri che divengono allusioni vincolanti all'introspezione della propria sensibilità, perché ne sia visibile e condivisa qualche traccia. Le immagini si rincorrono,

l'una accanto all'altra, identificando profili che racchiudono una forma di riconoscibilità e la mutano in pensiero. Verga nasce a Milano nel 1947. Nel 1966 non ancora ventenne, tiene la sua prima mostra personale a Seregno. Seppur giovane, vive da spettatore le vicende artistiche milanesi, frequenta molti artisti tra i quali Lucio Fontana. Il suo impegno creativo lo porta ad affrontare diverse forme espressive, spaziando dalla pittura, alla grafica, alla terracotta e altri materiali. Continuativo è il percorso di esposizioni personali in gallerie private ed enti pubblici istituzionali. Recentemente realizza a Varese un graffito per l'Università dell'Insubria (1999) e un dipinto per la chiesa parrocchiale di Beverate (1999). Dal 1992 al 2002 è stato titolare della Cattedra di Pittura all'Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como. Vive e lavora a Desio.


Soncino

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urante la Fiera di Primavera di Soncino vale sicuramente la pena approfittare dell’occasione per vistare il Museo della Stampa e la casa degli Stampatori. Il Museo è nato dalla volontà della Pro Loco cittadina di valorizzare una vicenda storica che ha posto Soncino tra le poche in Italia ed Europa ad accogliere una stamperia già nella seconda metà del '400, a meno di una trentina di anni dalla scoperta di Gutenberg. Il Museo è stato inaugurato nel 1988, in occasione delle celebrazioni del V Centenario della Stampa della Prima Bib-

bia Ebraica Completa. Al suo interno si distinguono chiaramente tre sezioni: la prima dedicata alla celebre famiglia di stampatori, la seconda ad un approfondimento sulle tecniche di stampa e di incisione, la terza alle incisioni d'arte. Il nucleo originario del museo è dedicato alla celebre famiglia di stampatori, di cui vengono illustrate le vicende e i metodi di stampa. La tradizione ha sempre indicato la tipica casa a torre, oggi adibita a museo, come sede della stamperia - XV secolo - della famiglia ebraica che trovò a Son-

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Casa degli stampatori e Museo della stampa: un fiore all’occhiello Venerdì 21 Maggio 2010

Soncino fu tra i primi territori ad accogliere questo tipo di produzione

cino lo stimolo per iniziare la nuova attività di stampatori. La stamperia fu attiva nel Borgo per una decina d'anni, poi gli ebrei se ne an-

A dare il via all’attività fu una famiglia di ebrei

darono per l'opposizione cattolica, ma la loro impresa continuò in una migrazione verso sud, che li portò fino a Costantinopoli. Continuarono a firmare la loro produzione con il nome Soncino, in omaggio alla città nella quale erano stati accolti dopo la cacciata dalla Germania. Naturale evoluzione della prima sezione è una seconda, dedicata alle tecniche di stampa e d'incisione. Consente di prendere maggior confidenza con una serie di attrezzature: dai caratteri mobili, fino a torchi di differenti fatture ed epoche. Distin-

guere i principali metodi d'incisione illustrati in alcune teche, con chiaro intento divulgativo. Instaurare un rapporto più concreto, attraverso una serie di proposte laboratoriali, dedicati in particolar modo alle scolaresche. Per un approfondimento sulla produzione dei Soncino, è visionabile la raccolta, curata dal Centro Studi Stampatori Soncino, di originali e copie anastatiche di alcune loro opere. L'esperienza all'in-

go espositivo, ha permesso di arricchire la collezione permanete. Si tratta di una raccolta che si apre sul panorama dell'incisione d'arte contemporanea, attraverso opere rappresentative di numerose realtà nazionali, offrendo un saggio delle differenti tecniche d'incisione e delle varie correnti espressive. La mostra di Pierantonio Verga ne è un esempio. Il Museo della Stampa di trova in via Lanfranco 6. Tra una bancarella e

terno del museo si completa, ormai dal 2001, attraverso la visita di esposizioni temporanee, presenti durante tutto l'anno, dedicate di volta in volta alle incisioni d'arte, alla piccola editoria o a raccolte exlibristiche. La generosità degli artisti che hanno scelto questa sede come luo-

l’altra, magari dopo aver approfittato della giornata Castelli Parti e dopo aver visitato la famosa Rocca del borgo, diventa necessario completare la gita fuori porta con la visita alla casa degli stampatori. Una domenica piacevoli in uno dei borghi più caratteristici del territorio.


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orna anche quest'anno l'ormai tradizionale appuntamento con la «Tre giorni in piazza» di Pizzighettone, un evento che ogni edizione richiama migliaia di visitatori da tutto il territorio. L’inaugurazione si tiene venerdì 21 maggio, tra le ore 20.30 e le 24. Oltre 100 stands di artigiani, com-

Tre Giorni In Piazza

Artigianato, arte e commercio tra le mura delle casematte

mercianti, artisti, in questi giorni rimarranno ininterrottamente aperti al pubblico, con ingresso gratuito. L’expo si terrà in un luogo storico, suggestivo e ricco di fascino: le mura di Pizzighettone, raro esempio di architettura militare concepita nel Rinascimento, rappresentano l’unica cerchia muraria bastionata integra e di particolare imponenza tra

quelle sopravvissute in Lombardia. All’interno dei 34 ambienti, a volta di botte (le cosiddette Casematte), tutti comunicanti tra loro (su una superficie di migliaia di mq), troveranno spazio gli stand espositivi. Molti saranno gli appuntamenti culturali, di intrattenimento, turistici e ricreativi che si svolgeranno nell’ambito della manifestazione. Saranno organizzate visite guidate alla antica cerchia muraria in Pizzighettone ed ai suoi percorsi; al Torrione del Castello di Pizzighettone, sede della prigionia del Re di Francia, Francesco I° de Valois, dopo la sconfitta nella battaglia di Pavia nel 1525; all’ergastolo austriaco risalente al 1785. Negli orari di apertura della manifestazione (sabato 22 - ore 1624: domenica 23 - ore 10-23) sono previsti spettacoli e bellissime manifestazioni collaterali (sport, musica, danza, cabaret, teatranti di strada ed altro).

Il pittore Erminio Tansini in mostra

Protagonista della rassegna sarà il pittore Erminio Tansini, originario di Pizzighettone. Un artista sempre noto per l'uso del colore, che compare nel suo itinerario fin dall’inizio degli anni ottanta, quando decide di applicarsi in modo costante alla pittura. Le opere dei primi tempi sono di matrice essenzialmente impressionistica. La materia si lega al colore dai primi anni novanta: inizialmente a sprazzi, poi in maniera sempre

più consistente. Sono queste le realizzazioni proposte nelle esposizioni collettive del periodo e nella prima mostra personale, che si svolge a Cremona nel 1994. Durante la seconda metà degli anni novanta introduce profondi cambiamenti nel proprio stile. Pur conservando il suo timbro autonomo, Tansini rende il binomio materia-colore protagonista esclusivo déi dipinti, mentre le spatolate divengono

sempre più larghe, libere di percorrere lo spazio pittorico. Sostanziale è l’avvicinamento ai modi ed alle sensibilità dell’arte astratta ed informale, che trova riscontro nell’adesione al movimento Transvisionismo, avvenuta nel 2000. Sviluppata attraverso varie declinazioni l’impostazione astratta ed informale accompagna l’artista negli anni successivi, suggellando la caratteristica riconoscibilità delle sue composizioni.

Venerdì 21 Maggio 2010

Tantissimi monumenti da visitare

Il castello medioevale-visconteo. Di questo castello, che sorgeva in fregio all'Adda e che era protetto a settentrione da un ramo del Serio Morto, si può ancora individuare l'antico sedime nell'area compresa tra

il fiume e le attuali piazze della Vittoria e Cavour. Si sono conservate l’imponente torre del Guado e solo in parte (in quanto cimata) la torre della Bandiera, o torre del Governatore, detta anche "torre mozza". La cerchia di casematte sulla corona delle antiche mura. Costituisce la parte più significativa e a tutt'oggi più consistente delle difese settecentesche di Pizzighettone. Comprende la porta del Soccorso, ubicata all'estremità meridionale del recinto sulla sponda dell'Adda, la contigua

polveriera di San Giuliano, le rampe di salita interne al recinto, la fossa difensiva esterna (ancora in gran parte integra lungo il tratto sudorientale) e porta Cremona nuova, sulla strada per Cremona.

Il rivellino all'ingresso di porta Cremona nuova. È una poderosa opera avanzata a pianta semicircolare, sporgente verso la campagna dalla cerchia di casematte circa all'altezza della chiesa parrocchiale di San Bassiano. Fungeva appunto da rivellino, cioè da fortificazione interposta tra due fossati e due ponti levatoi, a protezione dell'ingresso di porta Cremona vecchia. Si è conservato integro nelle sue strutture murarie. Le casematte di Gera. Appartenevano anch'esse alla cinta bastionata settecentesca,

parzialmente smantellata nell’Ottocento, che avvolgeva l'abitato di Gera e che era rafforzata all'esterno da due mezzelune anteposte alle corrispondenti fronti occidentali e da altre due mezzelune rispettivamente anteposte alle ali settentrionale e meridionale. Si sono conservati due tratti occidentali, con dosso in terra. Il fossato di Gera. La fossa che proteggeva il lato a campagna delle difese settecentesche è oggi quasi totalmente colmata; se ne conserva ancora un breve tratto aperto a settentrione dell'abitato di Gera. Ad occidente del fossato, in località Cascina Macallé e già nel territorio del comune di Maleo, in provincia di Milano, è ancora oggi riconoscbile sul terreno un rilievo bastionato, corrispondente forse a un avamposto delle difese settecentesche.

La torre del Guado. E' la più importante e meglio conservata testimonianza dell'imponente castello visconteo che sorgeva in fregio all'Adda, sul luogo di un più antico fortilizio medioevale. Il resto della fortificazione venne demolito nei primi decenni dell’Ottocento. Il nome deriva dal fatto che la torre, essendo sull'angolo sudoccidentale del castello, sorgeva in prossimità del punto di attraversamento del fiume.


Tre Giorni In Piazza

Un programma ricco di iniziative per tutti

VENERDI 21 MAGGIO • Ore 20.30 - Cerimonia inaugurale con taglio del nastro. Accompagnata dal Corpo Bandistico Pizzighettonese. • Ore 20.30-24 - Apertura stand e mostre. • Ore 20.30-24 - Mostra di stampe austriache dell'archivio di Vienna (presso Ufficio Turistico Gruppo Volontari Mura). • Ore 20.30-24 - Mostre di pittura: - Esposizione opere dell’artista

Tansini Erminio; - Progetto «Dipingiamo il mondo insieme». (A cura di Fondazione Opera Pia L.Mazza

e gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Enrico Fermi di Pizzighettone). • Ore 21.30) Area spettacoli – Piazza D’Armi) - «Varietà d’autore», con Davide Dal Fiume & Le Lumache di Corsa. Presenza Carabinieri in alta uniforme. SABATO 22 MAGGIO • Ore 16-24 - Apertura stand e mostre. • Ore 16-24 - Mostra di stampe austriache dell'archivio di Vienna

(presso Ufficio Turistico Gruppo Volontari Mura). • Ore 16-24 - Mostre di pittura:

- Esposizione opere dell’artista Tansini Erminio; - Progetto «Dipingiamo il mondo insieme». (A cura di Fondazione Opera Pia L.Mazza e gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Enrico Fermi di Pizzighettone). • Dalle ore 10 (Tenda Croce Rossa Italiana) - Autocontrolli. • Ore 15 - Visite guidate alle mura di Pizzighettone (Gruppo Volontari Mura). • Ore 16 - Torre del Guado, ergastolo austriaco, camminamento delle guardie carcerarie, museo delle prigioni, museo delle arti e mestieri. • Ore 16,30-18 e 21,30-23,30 - Animazione itinerante di giocoleria, magia, claunery, truccabimbi, fachirismo e spettacoli di fuoco, in punti diversi del centro storico, con Eurfòria, Teatranti di strada. • Dalle ore 16 (fossato delle mura) - Prova gratuita di tiro con l’arco ed esibizione arcieri (a cura del Gruppo Arcieri Rivellino). • Dalle ore 16 (Sede Pro Loco - Polveriera San Giuliano) - Degustazione di prodotti tipici. • Ore 21.45 (Area spettacoli – Piazza D’Armi) - «Kite--- il musical» (a cura di Teatro Danza Cremona). DOMENICA 23 MAGGIO • Ore 10-23 - Apertura stand e mostre. • Ore 10-23 - Mostra di stampe austriache dell'archivio di Vienna (presso Ufficio Turistico Gruppo Volontari Mura). • Ore 10-23 - Mostre di pittura: - Esposizione opere dell’artista Tansini Erminio; - Progetto «Dipingiamo il mon-

Venerdì 21 Maggio 2010

do insieme». (A cura di Fondazione Opera Pia L.Mazza e gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Enrico Fermi di Pizzighettone). • Ore 11-12 e 15.30-19 - Animazione itinerante di giocoleria, magia, claunery, truccabimbi, fachirismo e spettacoli di fuoco, in punti diversi del centro storico, con Eurfòria, Teatranti di strada. • Dalle ore 10 (Tenda Croce Rossa Italiana) - Autocontrolli. • Dalle ore 10 (fossato delle mura) - Prova gratuita di tiro con l’arco ed esibizione arcieri (a cura del Gruppo Arcieri Rivellino). • Dalle ore 11.30 (Sede Pro Loco - Polveriera San Giuliano) - Degustazione di prodotti tipici. • Dalle ore 15 alle ore 18 (Centro Culturale / Museo Civico - Via Garibaldi 18) - Mostra dell'artista Salvatore Fiume. - Apertura del Museo Civico «Ingressi gratuiti». • Ore 15 - Visite guidate alle mura di Pizzighettone (Gruppo Volontari Mura). • Ore 16 - Torre del Guado, ergastolo austriaco, camminamento delle guardie carcerarie, museo delle prigioni, museo delle arti e

mestieri. • Dalle ore 15.30 - Musica brasiliana itinerante in punti diversi del centro storico. • Alle ore 18,30 - con il percussionista Anderson Souza e il gruppo «Sambaketu» . • Ore 16.30 - Musica itinerante

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in punti diversi del centro storico a cura della Junior Band del Corpo Bandistico di Pizzighettone con la partecipazione del Gruppo Majorettes “Le Violette» di Formigara. • Ore 21.15 - Serata Musicale Brasiliana con il percussionista Anderson Souza.


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Pizzighettone

Una roccaforte costruita sulle sponde del fiume Adda Venerdì 21 Maggio 2010

Un paese conosciuto anche grazie al calcio

Roberto Venturato, tecnico dei tempi d’oro del Pizzighettone

Anche il calcio ha contribuito a far conoscere Pizzighettone. Merito di una società che malgrado una bacino d’utenza limitato, è riuscita a disputare numerosi campionati professionistici. Addirittura il Pizzighettone ha giocato per due stagioni di fila in C1, traguardo impensabile fino a qualche decennio fa, sfidando e battendo per due volte la Cremonese nel derby. E pensare che fino a gli anni ’90 i grigiorossi sfidavano il Pizzighettone nella partitella d’allenamento di metà settimana. Grazie alle imprese sportiva della squadra allenata da Venturato (ora tecnico della Cremonese), molti hanno scoperto Pizzighettone, che ha ospitato le tifoserie ospiti e addirittura la troupe della Rai che ha mandato in onda a “Tutto il calcio minuto per minuto” la radiocronaca (con numerosi collegamenti) del match con la Valenzana decisivo per la promozione in C1. Dopo questi fasti, i biancoblù hanno vissuto momenti meno positivi, ma ora militano degnamente in serie D, forse la vera dimensione della società rivierasca. Ma le imprese del recente passato non si cancellano, così come le bellezze del paese.

Le origini di Pizzighettone sono legate al fiume Adda, che ancor oggi ne connota inequivocabilmente il centro storico, dividendolo in due parti, di cui una situata sulla sponda destra e oggi denominata Gera, si dice sia sorta nelle vicinanze dell'etrusca Acerra. Ma il toponimo Acerrae dell'insediamento forse etrusco, nelle vicinanze del borgo attuale di Gera, al di là del fiume, scomparirà definitivamente dai documenti con la fine dell'Impero, mentre emerge Forum (o Pizus) Juguntorum (o Diuguntorum), sull'altra sponda dell'Adda. E sarà non di meno luogo strategico di valico, di scambi commerciali e, di conseguenza, luogo conteso nelle guerre di signorie. «La grande palude dell'Adda Morta è una testimonianza di come si presentasse in passato il territorio, prima che subentrassero le bonifiche e le opere realizzate per frenare la furia delle acque» scrivono gli storici. «Anche se non ha fondatori, Pizzighettone nasce da queste lontanissime ragioni storiche: un lembo di pianura lungo la traccia di banchi di terreno che emergono tra le paludi e sui quali fu tracciata una pista, che a poco a poco si trasformò in strada. L'insediamento di Pizzighettone prese forma dove questo itinerario superava il fiume in un punto che poteva essere tenuto facilmente sotto controllo. Secondo una complessa etimologia il nome di Pizzighettone deriverebbe dalla sua condizione di villaggio sulla via, di rilevante importanza strategica perché si estendeva verso il corso d'acqua». Fu nel XII secolo che i cre-

monesi incominciarono a costruire un castello a Pizzighettone con cui controllare fiume e strade e difendersi nei confronti dei milanesi. La località assunse una importanza ancora maggiore in collegamento con la crescente potenza di Cremona, che ottenne dall'imperatore Barbarossa il diritto di navigazione lungo l'intero corso del Po. Fu anche per questo che le difese di Pizzighettone, quando il Cremonese finì sotto il dominio di Milano, vennero sempre più potenziate, sfruttando sia la presenza del fiume che delle paludi. Passato a far parte del dominio visconteo, il borgo rivierasco viene cinto da una cerchia di mura in laterizio e successivamente, con Francesco Sforza, dichiarato «Terra Separata», direttamente dipendente dalla cancelleria del Duca di Milano. Ad attestare le floride condizioni economiche raggiunte da Pizzighettone (allora chiamato Piceleo) in quel periodo, restano la facciata della chiesa di San Bassiano ed il Palazzo Comunale, risalente alla seconda metà del Quattrocento, salvo più tarde modifiche. Nei primi anni del Cinquecento, dopo alterne vicende, il borgo murato, conquistato dai Francesi, rimane nelle loro mani sino a quando le sorti dell'insanabile conflitto tra la Francia e la Spagna per il predominio europeo volgono decisamente a favore di quest'ultima, cui Pizzighettone apparterrà per oltre un secolo. A quell'epoca, con il diffondersi delle armi da fuoco, l'intera fortezza di Pizzighettone venne trasfor-

mata: si abolirono le torri, divenute troppo vulnerabili, le mura furono abbassate e rese più robuste, con terrapieni e baluardi che si estendevano in profondità nella campagna; fossati sempre più ampi, trincee, casematte, impedivano al nemico di avvicinarsi. Ancor più imponenti furono le difese innalzate per difendere Gera, con grandi baluardi e due mezzelune. Nonostante ciò agli inizi del '700, dopo un assedio durato ventitré giorni, un'armata austro-sarda sconfisse la guarnigione spagnola. Non è difficile per il turista imbattersi in tracce di questi lontani scontri: palle di granito sparate dai mortai sono ancora incastrate tra i mattoni della Torre del Guado. Il recente recupero di spazi occupati dall'esercito e gli interventi di sistemazione offrono un interessante itinerario che si snoda tra le potenti cortine che furono rafforzate dagli austriaci, fino a raggiungere in alcuni punti uno spessore di quasi quattro metri. Uno degli

aspetti più singolari e unici della fortezza è costituito dalle casematte: decine e decine di vani con robuste volte a botte, coperte da terrapieni utilizzati un tempo come alloggi per la guarnigione e depositi, che vennero poi trasformati in carcere, smantellato solo nel 1954. Nel secolo scorso Pizzighettone subì varie trasformazioni. L'atto ultimo fu la sconfitta degli austriaci tra i campi di Solferino: la piazzaforte divenne uno dei più importanti baluardi dell'esercito piemontese contro il nemico che occupava tutto il Veneto. Furono aggiunti altri bastioni e trincee: sarebbero serviti a respingere eventuali attacchi, oppure a fornire adeguata protezione alle truppe del neonato regno d'Italia che si teneva pronto a battersi ancora con gli austriaci. Sconfitti definitivamente questi ultimi, la fortezza venne poco a poco smantellata: restò l'utilizzo di spazi militari con depositi e fu pure mantenuto il carcere, che vi era stato istallato nel 1782.


Venerdì 21 Maggio 2010

C

on l'avvicinarsi del caldo estivo, è il momento di pensare alla climatizzazione, per garantirsi le condizioni ottimali (temperatura, umidità, ecc) per vivere al meglio. Dunque dopo aver deciso di installare un climatizzatore, nasce il problema di capire qual è quello giusto per la propria esigenza. Come prima cosa, è indispensabile identificare l'uso del locale in cui sarà inserito il climatizzatore, per esempio abitazione, negozio, ufficio, ecc, per definire le caratteristiche che deve avere il climatizzatore che si andrà ad acquistare. Per esempio, una abitazione avrà un utilizzo modesto, mentre uffici e negozi hanno un utilizzo intensivo. Nella scelta del climatizzatore da installare, innanzitutto occorre stabilire quante stanze si vogliono climatizzare (significa optare per un sistema mono-split - nel caso di un solo locale - o per un multi-split - nel caso di due o più locali),

Climatizzazione

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Alla ricerca della frescura: scegliere il climatizzatore

Bisogna poi valutare se si desiderano apparecchi solo freddo o "a pompa di calore". I primi sono in grado solo di raffreddare l'ambiente, i secondi anche di riscaldarlo. In terzo luogo bisogna valutare se si preferiscono prodotti a parete o a soffitto, a pavimento o inseriti in un controsoffitto (nel caso in cui l'altezza del locale lo consenta). E' importante considerare le caratteristiche di ogni locale da condizionare per stabilire la potenzialità del climatizzatore. Significa calcolare le dimensioni del locale, la sua altezza, il numero di pareti esposte all'esterno, il numero di finestre e porte-finestre, il numero di persone che normalmente vi soggiornano, ecc, A questo punto occorre decidere le funzionalità che si desiderano dal proprio climatizzatore: livello di silenziosità, sicurezza e affidabilità, efficienza, quantità d'aria trattata (mc/h), programmabilità, ecc.

Il problema è anche fare i conti col proprio budget di spesa. E' chiaro che, quanto più si sale con la qualità del prodotto, tanto più il prezzo cresce. Per l'uso domestico esistono diversi possibili tipi di climatizzatore. Essi si differenziano per le diverse dimensioni, per il posizionamento (fisso o mobile), per la costituzione (a unità raggruppate o separate). Importante è anche il tipo di refrigerante che essi usano: i vecchi modelli funzionano a R22, che fra pochi anni è destinato a scomparire. Qualunque climatizzatore è dotato di due sezioni, una contenente la parte che "fa freddo" e una che permette di disperdere il calore asportato dalla stanza verso l'esterno. Vediamo quali sono i più diffusi. Climatizzatori fissi tipo split. Sono composti da due unità ben distinte, quella interna (che viene posizionata entro l'ambiente da climatizzare) e quella esterna che viene posizionata all'aperto. Le due unità sono collegate da tubazioni frigorifere e da cavi elettrici che vengono fatti passare anche attraverso i muri. L'unità esterna contiene il compressore, la parte più rumorosa, assieme alle ventole, del climatizzatore. La capacità di raffreddamento di queste apparecchiature è molto buona in relazione ai consumi energetici, tant'è vero che anche con ridotte dimensioni è possibile climatizzare in maniera soddisfacente interi appartamenti. Per ottenere una buona resa frigorifera da queste apparecchiature è comunque importante se-

La decisione dipende da quale uso se ne vuole fare

guire determinate avvertenze nell'installazione e procedere periodicamente alla loro manutenzione. Per la loro installazione è bene rivolgersi a personale specializzato.

Climatizzatori trasportabili tipo split. Concettualmente sono simili ai climatizzatori fissi tipo split, ma offrono il vantaggio che le due unità possono essere spostate da un locale ad un altro. Generalmente l'unità interna ed esterna sono collegate da tubazioni flessibili che vengono fatte passare attraverso porte o finestre, che in tal modo non chiudono perfettamente e quindi consentono l'entrata di aria calda nel locale climatizzato. Se da una parte offrono un'ampia possibilità d'impiego grazie

alla loro trasportabilità, dall'altra la capacità di raffreddamento e deumidificazione risultano inferiori a quelle del tipo fisso. Climatizzatori trasportabili monoblocco. Anche in questo caso il climatizzatore è racchiuso in un unico corpo che viene posto su delle ruote per una facile trasportabilità. L'aria calda viene normalmente convogliata tramite una tubazione flessibile verso un foro praticato nel vetro di una finestra e quindi espulsa. Se da un lato risultano estremamente pratici, in quanto possono essere collocati in locali diversi a seconda delle esigenze, e di prezzo più contenuto rispetto alle versioni split, la loro resa frigorifera è inferiore e i consumi maggiori. Anche la rumorosità risulta maggiore, visto che sia il compressore sia le ventole, rimangono all'interno del locale climatizzato. Climatizzatori fissi monoblocco. Il climatizzatore è costituito da un unico corpo, che racchiude tutti i componenti. Esso può essere fissato ad una finestra oppure forando opportunamente una parete esterna di un locale. Mentre da un lato del climatizzatore esce l'aria fredda e deumidificata, da quello opposto (che deve essere rivolto verso l'esterno) viene smaltito il calore. La loro rumorosità è senz'altro maggiore di quella dei climatizzatori split. Per contro, rispetto a quest'ultimi, non richiedono personale particolarmente specializzato per la loro installazione.


Zanzare

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La “Tigre” presto in arrivo a causa delle forti piogge

L'assalto delle zanzare tigre è in arrivo entro pochi giorni. Le piogge di queste settimane sono state il clima ideale per la loro riproduzione, che in condizioni normali porta ciascun insetto a farne nascere altri mille nell’arco di un mese. Dunque, secondo gli esperti, l'estate in arrivo - e anche prima - batterà ogni record per la presenza del fastidioso insetto. Ma ad affliggere le nostre terre ci sarà anche un ritorno delle pulci provenienti dai Paesi caldi, un tempo debellate in Italia, che di recente negli Stati Uniti hanno

veicolato gravi malattie tra cui la peste bubbonica. In crescita anche le zecche, degli acari come i ragni, pronti a trasmettere la malattia di Lyme che lascia paralizzate le persone contagiate. Sempre secondo gli esperti, un prolungamento del periodo piovoso porterà a un incremento che raggiungerà i livelli massimi che sono stati toccati due anni fa. L’ambiente umido è infatti l’ideale per questi insetti, che depongono le larve in bambù spezzati, sottovasi, pozzanghere e tombini. A differenza delle zanzare notturne, caratteristiche del nostro

La riproduzione di questi insetti avviene con l’umido Paese, che preferiscono gli specchi d’acqua più grandi. La prima generazione si è già fatta sentire e sta iniziando a moltiplicarsi. Di solito ognuna fa nascere ogni volta tra 30 e 35 altri insetti, che poi impiegano tra dieci e quindici

Venerdì 21 Maggio 2010

giorni per raggiungere l’età adulta. Entro metà giugno ci sarà quindi la terza generazione, con le zanzare tigre moltiplicate per mille. Per l’estate in arrivo lo scenario peggiore sarebbe se si verificasse un contagio di febbre Dengue, a sua volta trasmessa dalle zanzare. Una malattia terribile che contratta la prima volta produce sintomi estremamente dolorosi, mentre la seconda volta è mortale. Si tratta di un morbo presente ormai in tutto il mondo, e che può diffondersi anche in un clima come quello italiano.

Come difendersi da questa “minaccia”

Importata nel mondo occidentale dall’Asia probabilmente attraverso il commercio di copertoni usati, dove evidentemente ha trovato una nicchia adatta alla propria diffusione, la zanzara tigre (Aedes albopictus) si è diffusa negli ultimi vent’anni abbondantemente sia negli Stati Uniti che in Europa, arrivando a costituire un serio motivo di preoccupazione sanitaria e ambientale. Nei mesi più caldi, quando le temperature medie sono intorno ai 25°C, la zanzara può completare un ciclo di sviluppo in meno di 10 giorni, con un picco di massima densità al culmine dell’estate, tra agosto e settembre. L’azione tesa a contrastarla è di natura essenzialmente preventiva e deve puntare a limitare tutte le situazioni e i comportamenti che ne facilitano la riproduzione e la diffusione. La strategia di lotta, messa a punto dalle istituzioni sanitarie e dai comuni, si

concentra soprattutto sull’individuazione e distruzione dei focolai larvali e sulle campagne di informazione al cittadino al fine di prevenire la possibilità di

deposizione delle uova. Un altro aspetto fondamentale è monitorare la diffusione dell’insetto. Per questo, fin dall’inizio degli anni ’90, il Laboratorio di parassitologia dell’Istituto superiore di sanità è diventato centro di riferimento per la sorveglianza e il controllo della specie, producendo numerosi studi al riguardo e coordinando un Programma nazionale di sorveglianza della zanzara, sistema che attualmente funziona recependo le segnalazioni effettuate dalle Asl e dai Comuni. La diffusione della zanzara tigre è tipicamente urbana, e non si ritrova nelle aree rurali, proprio per la sua propensione a deporre le uova in piccole raccolta d’acqua. Per questo, è necessario monitorare tutte le zone in cui l’acqua ristagna. I repellenti di sintesi in forma di crema o spray sono efficaci ma devono essere utilizzati con cautela.


Cultura&Spettacoli Omaggio ad Alessandro Scarlatti Sul palco anche The Tallis Scholars al ‘Festival Claudio Monteverdi’ Venerdì 21 Maggio 2010

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The Hilliard Ensemble

Venerdì sera alle 21 nella chiesa di San Marcellino excursus della polifinia romana

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di Federica Ermete

enerdì 21 maggio alle ore 21, nella chiesa di San Marcellino, il “Festival Claudio Monteverdi” omaggia Alessandro Scarlatti e la polifonia romana. La serata propone, infatti, un excursus nel campo della polifonia romana. Partendo da G. P. da Palestrina, “princeps musicae” e maestro di cappella nelle principali basiliche romane, con due dei suoi mottetti più belli; passando da L. Marenzio e a P. P. Bencini, maestro di cappella in varie chiese romane, si arriva agli Scarlatti: Alessandro, di cui ricorre il 350° anniversario della nascita, e suo figlio Domenico, maestro di cappella in San Pietro. Protagonista del programma è Concerto Italiano, ensemble vocale e strumentale portato al successo da Rinaldo Alessandrini, uno dei clavicembalisti e direttori d’orchestra italiani più noti al mondo, nonchè protagonista, con la sua formazione, di alcune fra le interpretazioni di musica barocca più apprezzate dalla critica internazionale. La filosofia alla base delle

La Hilliard Ensemble chiuderà il Festival

Concerto Italiano, l’ensemble protagonista nella chiesa di San Marcellino

esecuzioni di Alessandrini si fonda su un rigoroso approccio filologico, unito ad un senso di libertà musicale. Le interpretazioni dell’ensemble si distinguono inoltre per uno spiccato senso teatrale e drammatico. Sabato 2 maggio, sempre alle 21 in San Marcellino, l’appuntamento è con “Intorno allo Stabat”. La sequenza Stabat Mater, risalente al XIII secolo, è

una meditazione delle sofferenze di Maria sotto la croce, così popolare ed amata dai fedeli, al punto che numerosi musicisti si son volentieri cimentati con i suoi ottonari rimati. Antonio Florio, anima e guida della Cappella della Pietà dei Turchini, una delle punte di diamante della vita musicale italiana ed europea, da lui fondata nel 1987, ne propone alcuni

esempi con il suo ensemble e con le sue “storiche” voci di Patrizia Bovi e Pino De Vittorio. La seconda parte della serata è invece dedicata al capolavoro sacro di G. B. Pergolesi, di cui si celebra il III centenario della nascita. Caratterizzata da un marcato patetismo, la composizione è affidata alle voci di Valentina Varriale e Josè Maria Lo Monaco.

Matesic protagonista a San Sigismondo

Prosegue la XXXIII edizione della Settimana Organistica Internazionale. Domenica 23 maggio, alle 18.15, nella chiesa di San Sigismondo il protagonista è Wladimir Matesic, nato a Bologna nel 1969. Il musicista, diplomato anche in Composizione Organistica presso il Conservatorio di Bologna sotto la gui-

da di Umberto Pineschi, s’è aggiudicato nel 1996 il 2° premio al XVI Concorso Organistico Internazionale “Rijnstreek” di Nijmegen (Olanda). Nel 2001 ha vinto il 1° premio assoluto alla I edizione del Concorso Organistico Nazionale “Benedetto XIII” di Gravina in Puglia e, nello stesso anno, ha portato a casa il 2° premio al XXIV

Concorso Organistico Internazionale “V. Bucchi” di Roma. Nel suo percorso Matesic ha approfondito lo studio del repertorio organistico francese romantico e moderno a Rotterdam e nel 2006 s’è laureato al Dams di Bologna. Insieme a F. Tasini e J. Verdin, Matesic ha inciso un cd su organi storici della provincia di Bergamo.

Il Festival Monteverdiano cala il sipario, con un duplice appuntamento, martedì 25 e mercoledì 26 maggio alle 21 nella chiesa di San Marcellino. Il primo concerto, che vede protagonisti The Tallis Scholars diretti da Peter Phillips, esordisce con una silloge di salmi in lingua volgare, composti nell'antico stile per l'uso del rito anglicano, con opere di O. Gibbons, W. Mundy, R. White e W. Byrd, il più grande compositore inglese del ’500. Nella seconda parte della serata, l’ensemble completa l'esecuzione della raccolta pubblicata da Monteverdi nel 1610: il Vespro della Beata Vergine, infatti, era preceduto da una Missa da cappella a 6 voci, alla quale dà il nome il mottetto In illo tempore del compositore fiammingo Nicolas Gombert. Dal mottetto mariano Monteverdi trae dieci “fughe”, che costituiscono la base su cui costruisce la sua complessa architettura musicale. Fondata nel 1973 dall’attuale direttore, la formazione dei The

Tallis Scholars si dedica all’esecuzione del repertorio vocale sacro "a cappella" rinascimentale e del primo barocco. L’ensemble, noto in tutto il mondo come uno dei gruppi più prestigiosi di musica vocale, si contraddistingue per una purezza e una chiarezza di suono assolute. La serata del 26 maggio vede in scena il quartetto vocale maschile The Hilliard Ensemble, che esegue “Hortus Conclusus il Cantico dei Cantici”. L’Hortus conclusus è un giardino simbolico, un luogo segreto, fantastico e protetto. E’ il giardino descritto nella Genesi, poi chiuso a causa del peccato, ed è il giardino del Cantico dei Cantici. Su tali basi il quartetto ha costruito un affascinante percorso musicale in cui, attraverso pagine attinte dal canto fermo e da opere di compositori rinascimentali e del primo barocco, vengono riproposti alcuni dei testi poeticamente più toccanti che compongono il libro biblico.

“Gemini Muse 2010” prende il via Danza, gran finale in stile russo sabato alle 18 nello Spazio Comune Il St. Petersburg Ballet Theatre sul palco del Ponchielli

L’ultimo appuntamento della rassegna “La Danza” del Teatro Ponchielli è dedicato ad un celeberrimo balletto russo. Domenica 23 maggio alle 21, il St. Petersburg Ballet Theatre porta in scena “La Bayadère”, balletto in tre atti e quattro scene, di Marius Petipa, coreografato sul libretto di Serghei Khudekov e la musica di Ludwig Minkus. Rappresentata per la prima volta nel 1877 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, “La Bayadère” (nella foto) divenne da subito il punto di svolta per la carriera del suo creatore e per tutto il balletto russo. Si tratta di un tipico prodotto del periodo in cui venne scritta e montata: una storia melodrammatica, frammentata da vari episodi, che si svolge in una terra antica ed esotica, perfetto veicolo di danze e scene di mimo in atmosfere sontuose e ricche. L’intricata trama, particolarmente cara alle platee ottocentesche, narra di esotismo, promesse amorose tradite, sentimentalismo, romanticismo e gusto per il soprannaturale. Il balletto è arrivato a noi soprattutto per la famosissima scena del Regno delle Ombre del quarto atto; in questo pez-

zo, grazie all’utilizzo di un piano inclinato, le 36 ballerine in tutù corto bianco entrano sulla scena una alla volta e, eseguendo la prima arabesque penchée di profilo, creano un effetto ipnotico in grado di incantare ogni spettatore. Il Regno delle Ombre, spesso utilizzato come assolo, divenne uno dei test cruciali per un corpo di ballo, e molte giovani ballerine soliste fecero il loro debutto danzando proprio

una delle tre variazioni delle ombre. “La Bayadère” è considerata una delle produzioni piú riuscite del St. Petersburg Ballet Theatre, una delle più prestigiose compagnie che si distingue per la sua capacità di interpretare magistralmente, e nella versione tradizionale, i grandi classici della danza. In questo caso, l’ensemble mette in risalto l’alto livello tecnico ed interpretativo sia dei solisti che dell’intero corpo di ballo.

Con “Gemini Muse 2010”, l’arte dei giovani invade anche Cremona. Eventi di arte contemporanea in un percorso che svela l’armonia tra tradizione e innovazione. Si tratta di un viaggio tra opere, installazioni, realizzazioni sonore, performance e video capace di affascinare ogni anno oltre 200mila visitatori in tutta Italia e di creare una stretta relazione tra il mondo dei musei, gli autori emergenti, i critici, gli operatori del settore e il pubblico. Giunta alla settima edizione, l’iniziativa rinnova il suo impegno per presentare lavori inediti di giovani artisti attraverso il rapporto diretto con i grandi capolavori del passato e con l’architettura delle città. “Gemine Muse 2010”, in programma fino al 18 luglio in 22 città italiane, coinvolge più di 120 talenti e 30 curatori in 19 sedi espositive e 3 percorsi diffusi nei centri storici di altrettante località ed è incluso nel progetto “Italia Creativa”, a cura del Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Anci e il Gai. L’edizione 2010 di “Gemine Muse” a Cremona è promossa e sostenuta dal Comune (Attraversarte, Circuito di espressività giovanile e Centro Musica

il Cascinetto) in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e con il Centro Fumetto Andrea Pazienza. Nell’intento di avvicinare il cittadino alla storia locale attraverso il lavoro e la produzione estetica dei giovani artisti, l’edizione 2010 ha come riferimento storico le piazze cittadine. La città, soprattutto il centro storico, è infatti caratterizzata dalla presenza di questi luoghi il cui comune denominatore è rappresentato dalla dimensione dell’incontro tra cittadini: il mercato, il giardino cittadino, il crocevia, la porta della città. Sul piano artistico l’incontro è interpretato come incontro tra artisti, tra linguaggi, tra storie passate e il presente, tra autore e pubblico. La proposta che dunque viene rivolta agli artisti in questa edizione di “Gemine Muse” può essere sintetizzata nell’invito a incontrare sulla pubblica piazza la cittadinanza attraverso la realizzazione di opere artistiche di diversi linguaggi espressivi che hanno come tema la storia del luogo e come riferimento il valore dell’incontro. L’inaugurazione della manifestazione è fissata per sabato 22 maggio alle ore 18 presso lo Spazio Comune in piazza Stradivari.

Stage di formazione teatrale all’Arci Il 28 maggio chiudono le iscrizioni per lo stage gratuito di formazione teatrale previsto per il 29 e 30 maggio. Presso l’Arci di Cremona, il “Teatro dell’Oppresso” è condotto da Lucio Arcari dell’associazione Giolli (Livorno). In 12 ore, brevi momenti teorici sono intervallati da esercizi basati

sulle tecniche del TdO. Il metodo, inventato da Augusto Boal negli anni ’60 ed ora diffuso in tutto il mondo, usa il teatro come linguaggio e mezzo di conoscenza e trasformazione della realtà interiore, relazionale e sociale. E’ un teatro che rende attivo il pubblico e serve ai gruppi di “spettattori”

per esplorare, mettere in scena, analizzare e trasformare la realtà che essi stessi vivono. Il TdO usa diverse tecniche al fine di rendere l’uomo protagonista dell’azione drammatica per allenarlo a essere protagonista della propria vita, “insieme” ai suoi simili. Info: 0372-456371 - 329-4929654.


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Cultura & Spettacoli

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Domenica mattina è in programma l’inaugurazione a Pizzighettone

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In mostra le opere di Salvatore Fiume

di Federica Ermete

omenica 23 maggio alle ore 11, presso il Centro culturale comunale di Pizzighettone, ha luogo l’inaugurazione della mostra “Salvatore Fiume. Opere 1940-1980”, dedicata all’artista siciliano scomparso nel 1997. L’esposizione, organizzata dal Museo Civico in collaborazione con la Fondazione Salvatore Fiume e col patrocinio del Sistema Museale della Provincia di Cremona, presenta trentuno opere comprensive di dipinti, sculture, disegni e bozzetti, tutti realizzati fra il 1940 e gli anni Ottanta. Nato a Comiso nel 1915, Fiume si formò presso il Regio Istituto per l’Illustrazione del Libro di Urbino, dove acquisì una notevole conoscenza delle tecniche della stampa e dove studiò i pittori del Tre e Quattrocento. Negli anni successivi l’artista assimilò la lezione dei grandi maestri dei secoli precedenti e si confrontò con i suoi contemporanei, pur interpretandoli in modo assolutamente personale e con uno stile chiaramente riconoscibile. Fortemente legato ad una concezione figurativa dell’arte, Fiume esercitò, con grande abilità, le tecniche più disparate: dalla scultura alla pittura, dall’incisione al disegno, passando anche attraver-

Una delle opere di Salvatore Fiume, in mostra a Pizzighettone

so l’affresco e la pittura rupestre. Le opere in esposizione illustrano alcuni fra i temi trattati da Fiume lungo il suo percorso artistico: le Isole di Statue, le Città di Statue, gli

animali mitici (tori, galli, antropotauri), le Ipotesi (quadri creati accostando lo stile di artisti vissuti in epoche diverse), le pitture di impronta rinascimentale e i dipinti

Pianeta Giovani

metafisici. Durante la sua carriera, Fiume realizzò anche scenografie di opere liriche rappresentate in importanti teatri (La Scala di Milano, il Covent Garden di Londra, il Teatro dell’Opera di Roma) e scrisse testi letterari (il romanzo Viva Gioconda, alcune raccolte di poesie, lavori teatrali e riflessioni sull’arte). La mostra, curata da Francesco Pagliari e Damiana Tentoni, costituisce una tappa prestigiosa del ciclo di esposizioni che, da ben dodici anni, il Museo Civico di Pizzighettone allestisce. La mostra resta aperta dal 23 maggio al 13 giugno 2010 a Pizzighettone presso il Centro Culturale Comunale in via Garibaldi 18 (l’inaugurazione domenica 23 maggio alle ore 11). Orario: feriali ore 16-18, festivi ore 15-18, lunedì chiuso (catalogo presso la mostra) Info: 0372-743347 - cultura@comune.pizzighettone.cr.it

Con la collaborazione di

SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori

«Il rumore della sirena» Autore: Silvia Gentile

Giulia è una ragazzina piena di vita e di entusiasmo che cresce in una famiglia molto unita in cui la prematura morte del padre crea una profonda ferita. L’animo di Giulia continua a soffrire negli ultimi anni dell’adolescenza quando le diagnosticano una nevrosi maniaco-depressiva detta anche disturbo bipolare. I farmaci aiutano la ragazza a condurre una vita normale, infatti si sposa e dal matrimonio nascono due splendidi bimbi. Il rapporto con il marito purtroppo si deteriora, Giulia si separa ma non si perde d’animo, supportata psicologicamente dalla figura di amiche fidate e soprattutto della sorella. Un altro uomo appare nella vita della donna, ma come una meteora svanisce, lasciando solo una forte delusione e amarezza nel cuore di Giulia che, come gran parte delle donne, non permette che le avversità si impossessino della sua vita : la protagonista riprende la propria esistenza e quella dei suoi figli e si incammina con orgoglio, ottimismo e decisione verso il futuro.

http://informagiovani.comune.cremona.it

Un social network in calo: è Twitter D

Dopo il boom del 2009 gli utenti sono in consistente diminuzione

di Diego Corsini

iversi ultimi report fanno emergere che Twitter potrebbe essere in ridimensionamento, la crescita degli utenti sta rallentando presupponendo una battuta d’arresto. Il problema apparentemente potrebbe essere quello di aggiungere utenti alla sua base di 75 milioni; che è sì un numero considerevole, ma nei social media, vince chi prende tutto. E le implicazioni sono diverse, sia per il singolo utente, sia per chi usa il social network per fare marketing o sviluppare applicazioni: dobbiamo continuare o no a guardarci in giro per trovare qualcosa di meglio? Ma, come sempre, le cose non sono così semplici come sembrano. Mentre l’attività su Twitter continua ad aumentare, il numero di tweets al giorno si avvicina attualmente a 50 milioni, questo è in gran parte dovuto ad un nucleo attivo costituito dal 20% degli utenti, sempre più coinvolti. Secondo la società di marketing HubSpot Software, l’utente medio di Twitter nel gennaio

2010 aveva 300 followers, rispetto ai circa 60 del luglio 2009. Ma sono altri i rapporti che fanno preoccupare chi ha investito tempo e risorse sui cinguettii: un rapporto di una società di ricerca, la Barracuda Labs, ha rilevato che il numero di nuovi utenti di Twitter è cresciuto solo dello 0,34% nel dicembre 2009, in calo dal picco del 20% di nuovi utenti che si sono iscritti nel mese di aprile 2009. Mentre HubSpot ha evidenziato come le cifre dimostrino che il picco numerico assoluto di nuovi utenti raggiunto nel marzo 2009 era dimnuito di quattro punti nel mese di ottobre 2009. E queste non sono che le prime relazioni ad identificare il problema. In un altro rapporto del settembre 2009, fornito questa volta da Hitwise, è stato rilevato che nel 2008 Twitter rappresentava lo 0,01% di visite ai siti web. A giugno 2009, il dato era cresciuto fino allo 0,20% per poi scendere nuovamente a 0,17 per cento a settembre. Certo, ottenere statistiche precise sull’uso di Twitter è difficile, perché molti accedono al servizio tramite il software desktop, ma gli utenti di Twitter possono avere già

notato che è sempre più difficile essere ascoltati. Diversi professionisti dei media, che twittano molte volte al giorno, segnalano che è sempre più difficile far crescere i loro followers organicamente,

soprattutto con persone che sono genuinamente interessati a ciò che hanno da dire, mentre sono sempre di più coloro che si iscrivono ai tweet per cercare di acquisire uno status.

Fonte: www.musicsite.it

“Web for you design” è il nuovo portale dedicato a chi si avvicina al mondo dei siti web con poca esperienza. La “Web for you design web agency”, che realizza siti web per aziende e privati, ha aperto il suo nuovo portale all’interno del quale si possono trovare numerose informazioni e tools utili per capire la “salute del proprio sito”. Infatti, “Web for you design” mette a disposizione dei propri utenti una bellissima applicazione web per il calcolo del page rank o meglio del Google Rank del proprio sito. Inoltre, “Web for you design” mette gratuitamente a

disposizione una mini guida nel posizionamento dei siti web nei principali motori di ricerca, questa guida comprende: segnalazione ai più imporntanti motori di ricerca disponibili, modifica dei tags del proprio sito, serp di Google e tanto altro ancora... Inoltre a breve si potrà trovare una interessante sezione video dedicata a chi vuole imparare per passione a realizzare il proprio sito web! Chiaramente se avreste bisogno di una mano, il qualificato team di “Web for you design” resta a vostra completa disposizione per i consigli e i chiarimenti sui passaggi meno chiari.

Una Alanis Morrissette (nella foto) orientaleggiante? Era già successo, in senso molto lato, ai tempi di “Thank U” quando espresse la pacificazione conseguita grazie ad un viaggio in India. Accade in modo più palese oggi, anche se per motivi forse meno spirituali: la cantautrice canadese ha infatti raggiunto un accordo con la Disney e quindi realizzato un brano per la colonna sonora del nuovo film tratto dal videogame “Prince of Persia” (The sands of time). Si tratta di “I remain”, canzone che si apre su sonorità provenienti dal medio oriente per poi tingersi sempre più delle tinte care ad Alanis Morrissette, il cantato si fa sempre più sentito fino a travolgere tutto; va evidenziato come i piccoli gorgheggi tipici

dell'artista si adattino perfettamente allo scopo, diventando un tutt’uno con l'atmosfera voluta. Nella colonna sonora scritta dall’esperto Harry Gregson-Wil-

liams (quello de “Le Cronache di Narnia”, per intenderci), le armonie scelte dalla Morrissette appaiono in fondo alla tracklist ma hanno il ruolo di tema portante.

GB: PRESERVATIVI PER LE SOLDATESSE AL FRONTE - Le soldatesse che vanno al fronte dovrebbero mettere in valigia anche i preservativi. Lo sostiene il ministero della Difesa britannico. «Per ogni donna ci sono sul fronte 50 uomini», dice una campagna pubblicitaria sulla rivista Soldier e, sebbene i rapporti sessuali tra soldati non siano consentiti, i dati rivelano che sono numerosi. «Mi chiedo come mai questa campagna sia iniziata solo ora. Il rimpatrio delle soldatesse gravide è diventata una spesa ingente», ha affermato il parlamentare Mercer. GIAPPONE: ROBOT CELEBRA NOZZE A TOKYO - IFairy: è questo il nome del robot che ha celebrato le nozze di una coppia di giapponesi a Tokyo. Lo riferisce la Bbc on line. E titola “Una coppia ha detto ‘I dos’ davanti ad un robot”, giocando con la formula di rito per il “si” (“yes, I do”) ed il nome del sistema operativo della Microsoft MSDos. Tomohiro Shibata e Sakoto Inoue hanno deciso di farsi sposare da I-Fairy perché «sono i robot ad averci fatto incontrare»: entrambi lavorano nell’industria cibernetica giapponese. PAESE CALABRESE IN VENDITA, CASE VUOTE VANNO SU WEB - Per ripopolare un paese, non c’è niente di meglio che creare un sito internet e mettere le case vuote in vendita sul web. L’idea è venuta al Comune di San Basile, centro del cosentino alle falde del complesso montuoso del Pollino, che ha realizzato www.unacasaasanbasile.com per mettere in contatto i possibili acquirenti con i proprietari degli stabili. San Basile, centro di origine greco-albanese con un migliaio di abitanti, intende così combattere lo spopolamento.


& CREMA

Cultura Spettacoli

L’antico Egitto è protagonista all’Arci

Il Circolo Arci di Crema Nuova, dopo il successo della iniziativa simile (per l’argomento trattato di qualche tempo fa), organizza di nuovo due incontri sul tema dell’antico Egitto. Venerdi 21 maggio alle ore 21 presso la sede del circolo di via Bacchetta 2 a Crema, è previsto l’incontro con Paolo Belloni, fondatore della associazione di egittologia, sul tema “Parole di Dio: il segreto dei geroglifici”. Fra le conquiste più importanti del genere umano, la scrittura occupa sicuramente un posto di primo piano, perché ha consentito agli individui di comuni-

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di Tiziano Guerini

abato 22 maggio alle ore 21 al teatro San Domenico di Crema, grazie a “Crema blues” ancora una volta è protagonista l’armonica mondiale di Fabrio Treves. Accompagnato dalla sua band con Tino Cappelletti al basso, Massimo Serra alla batteria e Alessandro Gariazzo alla chitarra, il bluesman di fama internazionale coinvolgerà il pubblico in un rock raffinato e nello stesso tempo travolgente. Siamo alla 7ª edizione di “Crema Blues” organizzata da Orientagiovani, ufficio dell’assessorato delle Politiche Giovanili del comune di Crema. Come per gli anni precedenti Fabio Treves sempre presente - è un po’ l’artista immagine e simbolo della rassegna che contribuisce a pubblicizzare attraverso i suoi programmi radiofonici. Sette saranno gli appuntamenti della rassegna quest’anno e tutti di ottima qualità, come assicura l’ideatore Maurizio Dall’Olio: dal 22 maggio a domenica 20 giugno, tutti in sedi diverse, più esattamente in locali dove abitualmente si ascolta musica. La Treves Blues Band nasce nel 1974 e in breve diventa la band storica del blues italiano. E si sa che il blues non è soltanto musica, è stile di vita, è libertà, è l’espressione di determinati valori umani. Il 1988 è l’anno della consacrazione mondiale della band e di Fabio Treves: conosce e suona con quello che considera il suo maestro, Frank Zappa. Del resto tantissime sono le

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care e trasmettere le proprie conoscenze superando i limiti dello spazio e del tempo. I geroglifici egizi sono una delle forme di scrittura più antiche che l’uomo abbia inventato. Dietro questi simboli così naturali ed armoniosi, è rimasta chiusa per oltre un millennio la voce della gloriosa civiltà egizia, fino a quando il genio dello studioso francese JeanFrançois Champollion ha dato al mondo la chiave per decifrarli.

Sabato 29 maggio, stessa ora e stessa sede, Alberto Elli, esperto di egittologia, presenterà il libro di cui è autore dal titolo “La Stele di Rosetta e il decreto di Menfi”. L’argomento suscita sempre interesse e curiosità e ci sarà quindi di nuovo una importante partecipazione come è avvenuto nella prima analoga iniziativa. L’importanza della Stele di Rosetta, conservata al British Museum di Londra e visitata ogni anno da milioni di turisti, è

nota al grande pubblico. Recentemente si è anche riacceso il dibattito circa una sua eventuale restituzione all’Egitto. Tuttavia ben pochi saprebbero riferire il contenuto del documento o l’esatta portata storica della sua decifrazione nel XIX secolo da parte dello studioso francese Jean- François Champollion. In quale modo questo celebre pezzo di granito grigio fu utile a quest’ultimo per diradare le fitte nubi che avvolgevano la scrittura

Il blues di Treves sabato sera a teatro Appuntamento al San Domenico con la musica d’autore Fabio Treves e la sua band

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geroglifica? Che cosa avevano inciso gli antichi egizi sulla sua superficie? Qual era il contesto storico dell’Egitto quando la Stele fu incisa? I relatori vi accompagneranno in un suggestivo viaggio che partirà dal celebre reperto per svelarne la storia, il suo contenuto e che proseguirà a ritroso nel tempo tra i vicoli dell’opulenta Alessandria d’Egitto, per terminare accanto agli uomini dell’Armata d’Oriente e a quel gruppo coraggioso di scienziati che fornirono i primi mattoni per la costruzione di un nuovo edificio: l’Egittologia.

Si chiude la rassegna di Amenic Cinema

Con il film “Il silenzio prima di Bach”

sue collaborazioni con musicisti di assoluto valore internazionale; per fermarci ai soli nomi italiani si può ricordare Branduardi, Bertoli, Baccini, Graziani, Cocciante… Nel 2008 è uscito il suo ultimo disco

“Live 2008” con alcuni pezzi che sono i suoi ultimi migliori successi. Treves conosce Crema, dove ha degli amici e dove già ha suonato con grande successo proprio sul palco del San Domenico.

Sarà, quella di sabato, una nuova performance di grande valore di un artista che non si risparmia quando si esibisce, che sa dare tutto se stesso. E questo il pubblico lo sente!

Ultimo appuntamento - lunedi 24 maggio alle ore 21 - con la rassegna di Amenic Cinema dal titolo “Una passione per Bach” con la proiezione del film “Il silenzio prima di Bach” di Pere Portabella. Appuntamento in sala Alessandrini in via Matilde di Canossa a Crema. LA TRAMA Un pianoforte automatico semovente suona le Variazioni Goldberg di Bach; un camionista appassionato di musica suona il fagotto in una camera d’albergo; Bach (proprio lui!) esegue un preludio all’organo; un gruppo di violoncellisti suona un brano di Bach in un vagone della metropolitana… Questi e altri episodi formano complessivamente un ritratto insolito e intrigante della musica di Bach. Il regista Portabella ci conduce in un viaggio tra il 1700 e il 2000, nel segno della musica di Bach e del silenzio da cui questa scaturisce e a cui inevitabilmente fa ritorno. “Il silenzio prima di Bach” (titolo originale “Die stille vor Bach”) non racconta noiosamente chi era Bach, ma si avvicina con ironia e rigore semi-documentaristico al mistero della (sua) musica.”

Sabato pomeriggio a Madignano è prevista l’inaugurazione

In mostra le opere della Fazio

Da sabato 22 maggio, con inaugurazione alle ore 18, la pittrice Serena Fazio esporrà i suoi lavori presso lo studio degli “Architetti associati” di Madignano (vicino a Crema), che si troba sulla SS Paullese 64. Una iniziativa promossa dalla associazione culturale “La Bussola”. “Armonie, dissonanze, lacerazioni”, questo il filo conduttore della mostra di pittura di Serena Fazio. Attraverso una

Mercoledì 26 maggio inizia la fase finale con la rassegna concorso

ventina di quadri, l’artista affronta temi all’apparenza diversi, ma che racchiudono in sé un percorso interiore in cui domina il tumulto delle sensazioni, ma anche il desiderio, la speranza, di riportare a sintesi il meraviglioso mistero che ci circonda. Dal caos e dal frastuono ecco che si scorgono spiragli, curiosità intese a frugare la profondità celeste, a cercare nella luce lontana risposte al diveni-

re, perché l’ignoto spaventa, così come il rumore assorda. Una ricerca, quella della pittrice, cui non è affatto estraneo il luogo di residenza, la Sardegna, capace di miscelare in un solo attimo solarità assordanti e più riflessivi cromaticismi. Ambientata tra le opere di Serena Fazio è prevista una interazione di linguaggi artistici attraverso l’allestimento di un video della designer Valeria Franchi.

Venerdì sera la presentazione dello spettacolo

Fatf, la 12ª edizione entra nel vivo “Untitled” a S. Maria

Inizia la prossima settimana e più esattamente mercoledì 26 maggio la fase finale della XII edizione del Franco Agostino Teatro Festival con la rassegna concorso per le scuole medie inferiori e superiori. Intitolata al coraggio l’edizione di quest’anno si è ulteriormente arricchita di partecipanti. Dopo la fase internazionale in Francia, a Melun, della scorsa settimana, ora tocca a Crema al teatro San Domenico, ospitare le diverse scuole che hanno inteso partecipare con loro lavori teatrali specifici. Otto gli appuntamenti di mercoledì 26 maggio al teatro di piazza Trento e Trieste a partire dalle ore 9 fino alle 16.15 dell’ultimo spettacolo della giornata; nove invece quelli previsti per giovedi 27 maggio sempre col medesimo orario. Il meglio della rassegna lo si raggiungerà venerdì 28 e sabato 29 col concerto e la festa di piazza. Ma di questo parleremo a tempo debito.

La presentazione

Venerdì 21 maggio alle ore 21.30 presso l'Auditorium S. Maria di Porta Ripalta in via Matteotti a Crema, viene presentato lo spettacolo “Untitled”, quarto appuntamento della stagione 2010 dell'associazione culturale Tazebau. L’evento nasce da una riflessione sulle muffe, macchie oscure che fioriscono nell’umidità dei muri. A volte meravigliano per l’architettura strutturale, i colori indecifrabili, l’oscenità delle forme. Le muffe dell’inconscio, forze generatrici della creatività esplosiva degli artisti, si manifestano attraverso i suoni, i colori, le forme e i rimandi immaginifici sviluppati nella performance. Gianluca Vergani (musicologo) e Luca Garino (pittore), rispettivamente tramite un contrabbasso e la voce, circondati

da vibrazioni elettroniche danno forma artistica: sollecitato dai segnali acustici generati, Roberto Marchesini, artista autodidatta, lavora direttamente in tempo reale sul colore steso su imponenti tele, immettendo altre muffe. Le opere prodotte durante la performance rimarranno esposte nei giorni successivi l’inaugurazione.


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Appuntamenti

Venerdì 21 Maggio 2010

Arte & Cultura

Fino a domenica 30 maggio MOSTRA CREMONA DI MUSICA E ARTE, DI PESTE E DI GUERRE. IL SEICENTO A CREMONA AI TEMPI DEL GENOVESINO Percorsi di visita guidata per adulti e scolaresche e concerti a Cremona e provincia. Per informazioni: 339-8452851 335-292560. *** Fino a domenica 20 giugno CREMONA MOSTRA BIODIVERSITÀ 2010. VEGETAZIONE IN CITTÀ E NELLA CAMPAGNA CREMONESE In occasione dell’anno internazionale della Biodiversità 2010, il Sistema museale di Cremona propone una mostra a tema botanico, sviluppata nelle due sedi di Storia Naturale (in viale Trento e Trieste) e della Civiltà Contadina (presso la Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51). E’ un percorso alla scoperta delle specie vegetali spontanee presenti in città, in particolare la vegetazione dell’ecosistema urbano per la quale è stato realizzato un erbario che conserva campioni di specie ruderali presenti a Cremona. Orario: dal martedì alla domenica ore

Musica & Spettacoli

Sabato, 22 maggio CREMONA CONCERTO DEI FINALISTI - PREMIO NAZIONALE “ARISI” Appuntamento all’Auditorium della Camera di Commercio in via Baldesio. Per informazioni: 0372-830417. *** Sabato 22 maggio CREMA CONCERTO TREVES BLUES BAND Alle 21.15 al Teatro San Domenico. per la

Pittura e poesia protagoniste a San Zeno

Fino al 4 giugno, presso Tuttolibri a San Zeno Naviglio, è allestita la collettiva “ArteInsieme”. La mostra vede protagonisti 16 pittori dell’associazione “ArteadArona” e 6 poeti, fra cui i cremonesi Sonia Apilongo, Nicola Galli, Lorena Montini, Vincenzo Montuori e Carla Paolini. Nel volume che accompagna l’esposizione l’assessore alla cultura Maddalena De Carlo, osserva: «In quest’occasione abbiamo l’opportunità di ammirare 16 pittori che, con il loro personalissimo stile, sanno trasmettere emozioni, tante quante ce ne sa

dare Arona, il bellissimo centro sul Lago Maggiore, luogo di cultura e di arte,da cui provengono». Il critico Simone Fappanni, nell’introduzione, aggiunge: «Le opere proposte in questa mostra sono emozionanti e si caratterizzano non solo per le diverse scelte esecutive, da quelle tradizionali, come ad esempio l’olio su tela e l’acrilico, ad altre, sperimentaliste, con addirittura l’inserimento, nell’opera, di elementi applicati, talvolta molto piccoli, pur essendo cruciali per la resa complessiva del lavoro». F.E.

9-13. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-23766. *** Fino a domenica 23 maggio CREMONA MOSTRA DICRE Mostra personale del pittore Giuseppe Di Crescenzo. Dalle 17 alle 19 presso la Casa Sperlari in via Palestro 32. Ingresso libero Per informazioni: 0372-2467. *** Fino a domenica 30 maggio CREMONA MOSTRA VOCI D’AUTORE In mostra le opere recenti di Piergiorgio Baroldi, Brunivo Buttarelli, Vito Mele, Roberta Musi, Franco Tarantino, Franco Vasconi.

Appuntamento da mercoledì a sabato dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20 e su appuntamento in piazza S. Abbondio 1. Ingresso libero Per informazioni: 0372-32089. *** Fino a sabato 31 luglio CREMONA MOSTRA TAVOLETTE DA SOFFITTO DI CASA ARATORI A CARAVAGGIO Nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe sono esposte una serie di tavolette da soffitto che provengono da casa Aratori di Caravaggio, da qualche anno in deposito presso il Museo di Cremona. Si tratta di due diverse serie, appartenenti a due soffitti, della casa che fu di Fermo Aratori e Giustina Baruffi, antenati di

rassegna CremaBlues 2010, concerto della Treves blues band. Si tratta della band storica del blues made in Italy. Nata nel 1974 su iniziativa dell’armonicista milanese Fabio Treves, è stata la prima band italiana a proporre un genere musicale che sembrava avere radici tanto lontane, ma che era capace di coinvolgere tanto pubblico. L’ingresso è libero. Per informazioni: 0373-85418. *** Domenica 23 maggio CREMONA DANZA ST. PETERSBURG BALLET THEATRE LA BAYADÈRE Rappresentata per la prima volta nel 1877 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, “La Bayadère” divenne subito il punto di svolta per la carriera del suo creatore Marius Petipa e per tutto il balletto russo. L’intricata trama, particolarmente cara alle platee ottocentesche, narra di esotismo, promesse amorose tradite, sentimentalismo, romanticismo e gusto per il soprannaturale. Il St. Petersburg Ballet Theatre è una delle più prestigiose compagnie capace di interpretare magistralmente e nella versione tradizionale i grandi classici della dan-

Michelangelo Merisi. Le tavolette illustrano eroi antichi e donne famose risalgono all’ultimo quarto del ’400, opera di botteghe artistiche caravaggine sotto l’influsso di Butinone e Zenale. Esposizione presso la pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4. Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Chiuso il lunedì. *** Fino a giovedì 10 giugno CREMONA MOSTRA ISPIRARSI A CARAVAGGIO Presso la Fondazione Città di Cremona in piazza Giovanni XXIII 1, in occasione del IV centenario della morte di Michelangelo Merisi da Ca-

za. La Bayadère è considerata una delle produzioni piú riuscite dell'ensemble per la capacità di mettere in risalto l’alto livello tecnico ed interpretativo dei suoi solisti come dell’intero corpo di ballo. Per informazioni: 0372-022011. *** Domenica 30 maggio CREMONA CONCERTO NOTE DEL ’700 MATINÉE MUSICALI 2010 - IL BACH DI MILANO Appuntamento promosso dalla Scuola di Musica Pontesound. Alle ore 11 nella sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone”, Cristiano Paluan al pianoforte si esibirà ne Le Sonate per tastiera di Johann Christian Bach. Ingresso libero. Per informazioni: 0372-407770. *** Domenica 30 maggio CREMONA CONCERTO SETTIMANA ORGANISTICA INTERNAZIONALE Concerto d’organo di David Boos alle ore 18.15 nella chiesa di San Sigismondo in piazza Visconti. Per informazioni:0372-022010.

ravaggio la Fondazione ha organizzato un omaggio singolare al genio del pittore attraverso alcune opere di artisti contemporanei fra i più rappresentativi che hanno tratto ispirazione proprio dalle tele del maestro. Artisti che, per l’occasione, divengono interpreti autentici dello stile di Caravaggio, non tanto perché cercano di riprodurne la tecnica e i modi, ma perché si prodigano a tradurre nel nostro tempo l’approccio all’arte di Caravaggio, con estro, immediatezza, profondità di pensiero quasi fossero magicamente soggiogati dal desiderio di indagarne e comprenderne l’enigma, di svelarne il mistero, una volta per tutte. Espongono: Carlo Mattioli, Piero Ruggeri, Alberto Gianquinto Giovanni Manfredini, Piero Guccione, Franco Sarnari, Giancarlo Vitali, Letizia Fornasieri, Federico Guida, Gianfranco Ferroni, Floriano Bodini, Ugo Riva, Luca Vernizzi, Claus Larsen, Umberto Chiodi, Gabriele Bucceri, Enrico Minguzzi. Per informazioni: 0372-421011. *** Domenica 30 maggio CREMONA EVENTI 100 PASSI INSIEME - 7ª CAMMINATA E FESTA Camminata di solidarierietà. Arrivo al parco delle ex Colonie Padane, pranzo presso il Coloniale, spettacoli, intrattenimenti musicali, stand. Partenza da Piazza Roma. Programma: ore 10 ritrovo in piazza Duomo e iscrizione; 10.30 saluto del Vescovo e delle autorità; 10.45 presentazione della giornata; 11.30 partenza della camminata accompagnati dal Gruppo Musicale Musikè; 12.30 arrivo e pranzo al Coloniale; 14.30 dibattito pubblico su “Progetto Casa Medea”. Per informazioni: 0372-405237 - 405248.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Alcune divergenze di opinioni saranno la causa principale delle tensioni che si verificheranno con alcuni colleghi. Meglio essere diplomatici ma anche incisivi se il caso lo dovesse richiedere. Per chi vive un rapporto di coppia consolidato è arrivato il momento di fugare i dubbi ed essere sinceri con se stessi per essere pronti a concretizzare quei progetti a lungo discussi col partner. Il cammino verso l’obiettivo che vi siete prefissati di raggiungere procede lentamente, ma con continuità. Le difficoltà non vi spaventano e dunque continuate così verso la meta. Le novità riguarderanno prevalentemente i soggetti che sono in cerca di un’occupazione che potranno vagliare alcune offerte di carattere stagionale. Meglio di nulla… In amore tutto tranquillo. Le coppie avranno la possibilità di ritrovare l’entusiasmo che lo stress quotidiano lentamente sembrava aver logorato e godere del meglio che il partner riesce ad esprimere di sé. La situazione lavorativa si presenterà assai complessa da un punto di vista organizzativo, pertanto bisognosa di ordine e certezze, condizioni necessarie per poter pianificare la settimana. Vivrete una seconda parte del mese ricca di occasioni in cui farete nuovi incontri e non mancheranno le condizioni per approfondire alcune conoscenze anche non troppo recenti. Attenzione particolare alle spese: non siete molto accorti quando si tratta di spendere e persone a voi vicine, con giusta ragione, vi faranno notare la vostra leggerezza in tal senso. Questo periodo risulterà particolarmente favorevole nell’offrirvi alcune occasioni di incontro con persone che sin da subito mostreranno di avere con voi una notevole affinità. Approfondite... La vostra indole assai riflessiva in certi casi andrebbe controllata e tenuta a freno poiché come è brava a farvi sognare, certe volte tende ad allargarsi troppo confondendovi le idee. Il lavoro sta per prendere la svolta che avevate auspicato e che per ottenerla a lungo vi siete prodigati spinti dalla prospettiva di ricevere maggiori gratificazioni e maggiori guadagni. Non lasciate che la stabilità affettiva che caratterizza il vostro rapporto si trasformi in monotonia, piuttosto fatene di conto e se desiderate trasgredire troverete nel partner il complice più adatto.


Taccuino

Venerdì 21 Maggio 2010

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Castelverde Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio 2010

Via Monviso Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 21 Maggio 2010

Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Via Don Mosconi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Giugno 2010

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Grado Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 28 Maggio 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010

Impianti Carburanti Aperti nei giorni festivi Con Presenza Fisica Del Gestore

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

DOMENICA 23 MAGGIO AGIP – Via Castelleone 49 API – Via Mantova 28A TAMOIL – Via Castelleone 45 TAMOIL – Via Massarotti 23 • Via Grado (tratto V.Magenta-P.zza Fiume): ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 28 maggio). • Via Castelverde: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 31 maggio). • Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio). • Via Platina: (tratto V.XI Febbraio-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno).

NUMERI UTILI Crema

Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010

Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010

METEO WEEK-END

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Cipressi (tratto via Litta-via Rosario): mento dei sottoservizi (fo gnature, gas metano, allacci acqua e elettrico), della sede stradale e del marciapiede. (Fine lavori: 30 giugno). • Via Monviso (zona sottopasso ferroviario): rifacimento pozzetti stradali con annessa linea di raccolta acque meteoriche; (Fine lavori: 21 maggio). • Via Don Mosconi: cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento; (Fine lavori: 18 giugno 2010). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 giugno).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO- METEOWEBCAM

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona

direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 20 Maggio ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 21 al 28 Maggio 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona ACQUANEGRA CREMONESE GUIDA DONELLI S.N.C. Via Stazione, 27 26020 Acquanegra Cremonese Tel. 0372 729280

CREMONA - FARMACIA 1 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO GARIBALDI, 87 26100 Cremona Tel. 0372 21468

OLMENETA BAIONI DR. PIERPAOLO Piazza Volpari, 3 26010 Olmeneta Tel. 0372 924057

CASALETTO DI SOPRA AVERSA ANTONELLA Via Fontanella, 1 26014 Casaletto di Sopra Tel. 0373 72175

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio): 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Tel. 0373/792343 Orari di apertura Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

CASALMORANO STELLARI TIZIANO Via Anelli, 9 26020 Casalmorano Tel. 0374 74548

CREMONA - FARMACIA 9 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA BRESCIA, 167 26100 Cremona Tel. 0372 434136

SOSPIRO DELLA GIOVANNA LINA Via Giuseppina, 100 26048 Sospiro Tel. 0372 623059

CREMA GRANATA CARLO Via Matteotti, 17 26013 Crema Tel. 0373 256233

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale NO

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

MONTE CREMASCO STRACCHI ADRIANO Via Vignali, 1 26010 Monte Cremasco

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it


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Televisione&Cinema

Venerdì 21 Maggio 2010

Programmi Televisivi da Sabato 22 Maggio a Venerdì 28 Maggio 2010

Un poliziesco movimentato

Torna su Raidue la serie tv tedesca dal titolo “Squadra speciale Cobra 11”

T

stimone a Berlino” è il titolo della prima puntata della 13ª stagione del telefilm “Squadra speciale Cobra 11”, in onda martedì 25 maggio 2010 alle 21.05 su Raidue. Semir (Ardogay Atalan) scorta a Berlino il testimone di un importante processo e si fa accompagnare dal suo nuovo collega Ben (Tom Beck). I due sembrano non andare per niente d’accordo, ma quando rischiano di essere uccisi trovano subito un’intesa... LA TRAMA «Il loro distretto è l’autostrada; i loro nemici: assassini, ricattatori e pirati della strada. La notte non esiste per gli uomini di Cobra 11: la nostra sicurezza è il loro mestiere». L’epica introduzione di ogni pun-

tata di questo rocambolesco poliziesco è ormai entrata nella memoria collettiva, quale degno incipit della serie tedesca più spettacolare mai realizzata e che a più di dieci anni di distanza dal suo primo episodio (fin ora ne sono stati girati 169 suddivisi in 12 stagioni) continua a mietere successi in ogni angolo del mondo incollando puntualmente milioni di spettatori entusiasti davanti al teleschermo. Si può dire che “Squadra speciale Cobra 11” abbia effettivamente introdotto un nuovo poliziesco nel panorama della fiction europea; il filone dell’action roboante e spettacolare in puro stile americano dove inseguimenti serrati, incidenti, esplosioni, coreografici scontri a fuoco e ottimi combattimenti corpo a corpo sono all’ordine del giorno e che ha poi aperto la strada ad altre serie. L’idea così innovativa è nata da uno spunto reale: il 1° ottobre del 1994, in considerazione del fatto che le autostrade tedesche erano divenute sempre più frequentemente teatro di crimini di ogni genere venne, attuata la riforma della Polizia tedesca in base alla quale gli agenti in servizio sulle strade ed autostrade della Bassa Sassonia hanno ricevuto maggiori poteri nella lotta contro la delinquenza. Raidue, mertedì ore 21.05

In martedì sera va in onda la 12ª stagione del telefilm

Due immagini della serie tv “Squadra speciale Cobra 11” giunta alla 12ª stagione, in onda su Raidue

SABATO 22

RAIUNO

RAIDUE

RAITRE

LA 7

DOMENICA 23

LUNEDI’ 24

MARTEDI’ 25

ALLE 00.30

Eve e i Munchies tornano su Italia 1

I Munchies, i famigerati pupazzi di Italia1, tornano sul piccolo schermo della rete di Mediaset, con l’attrice Evelina Manna, unica presenza umana. Eve, l’eroina spaziale, scenderà sulla Terra per aiutare i nostri stralunati protagonisti a salvare il pianeta dalla vendetta Maya. La distruzione del pianeta, prevista dall’antico e misterioso popolo americano, nel 2012 potrebbe avvenire proprio a causa dei Munchies che, da inconsapevoli responsabili, devono ora, con l’aiuto di Eve, assumersi un’inaspettata quanto insopportabile responsabilità: salvare la Terra da una fine annunciata! Assolutamente da non per-

MERCOLEDI’ 26

dere la prima puntata di “Eve e i Munchies”, in onda su Italia1 giovedì 27 maggio alle 00.30. Tutte le troupe dei maggiori network del mondo stanno attendendo il rientro a casa dei Munchies, costretti a tornare in Italia, dopo le strabilianti imprese e successi hollywoodiani, a causa del gigantesco flop della loro ultima produzione cinematografica, il kolossal “2013”. Il film, che rappresenta la fine per “The Munchies movie production”, raccontava della colossale bufala predetta dalla civiltà Maya... Cosicchè, messa a repentaglio la loro immagine nell’universo, i Maya si trovano costretti ad essere loro stessi gli artefici della fine della Terra. Italia 1, giovedì ore 00.30

GIOVEDI’ 27

VENERDI’ 28

11.00 12.00 13.30 14.00 14.30 16.10 17.45 18.50 20.00 20.45 23.00 00.15 02.15 03.30

PALAZZO DEL QUIRINALE LA PROVA DEL CUOCO TG1 TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualita' LE AMICHE DEL SABATO.Var A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT CALCIO. Bayern Monaco - Inter 90° MINUTO CHAMPIONS MEMORIE DAL BIANCO E NERO I FIDANZATI. Film L'ANNO PROSSIMO...VADO A LETTO ALLE DIECI.Film

09.30 10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.40 01.10 03.40

MAGICA ITALIA LINEA VERDE. Attualita' A SUA IMMAGINE SANTA MESSA LINEA VERDE. Attualita' TG 1 / TG1 Focus/Economia DOMENICA IN L'ARENA DOMENICA IN - 7 GIORNI L'EREDITA'.Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI. Game Show TUTTI PAZZI PER AMORE 2. F SPECIALE TG1. Attualita' APPLAUSI. Attualita' LA FINE E' NOTA. Film

06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.10 03.20

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI .Game Show TUTTI PAZZI PER AMORE 2. F TG1 Telegiornale PORTA A PORTA A NOI DUE. Film

06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.25 23.30 01.05

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI LA PARTITA DEL CUORE TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA TG1 NOTTE/FOCUS

06.45 09.35 10.05 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 21.10

UNOMATINA. Attualita' LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE. Attualita' LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT IL COMMISSARIO MONTALBANO. Telefilm 23.25 PORTA A PORTA. Attualita' 01.40 SOTTOVOCE. Attualita' 03.10 LO SPAVENTAPASSERI. Film

10.05 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.35 02.05 03.05

VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show DONNA DETECTIVE 2. Fiction PORTA A PORTA. Attualita' SOTTOVOCE. Attualita' FUORICLASSE. Doc SANTA MARADONA. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 00.20

UNOMATTINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Att OCCHIO ALLA SPESA. Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Varieta' LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show CIAK...SI INCANTA! Varieta' TG1 - TELEGIORNALE TV 7 L'APPUNTAMENTO.Attualita'

10.15 11.25 11.35 13.00 14.00 15.25 16.20 17.05 18.00 18.10 19.00 19.30 20.25 21.05 22.40

SULLA VIA DI DAMASCO APRIRAI. Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO - DRIBBLING TOP OF THE POPS. Musicale GIARDINI E MISTERI. Tel KATE & EMMA. Telefilm SERENO VARIABILE.Attualita' TG2 NOTIZIE/METEO 2 SECONDO CANALE. Att SCUADRA SPECIALE LIPSIA SCUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO-TG2 CRIMINAL MINDS. Telefilm CLOSE TO HOME. Telefilm

11.00 11.30 13.00 13.45 15.15 16.40 17.45 18.00 18.05 19.00 19.30 20.30 21.00 21.50 22.40

RAGAZZI C'E' VOYAGER.Var MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO LACEY SMITHSONIAN.Film MCBRIDE.Film IL COMMISSARIO HERZOG.T CARTONI TG2 - Notizie/Meteo NUMERO UNO. Sport SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm NCIS LOS ANGELES.Telefilm CLOSE TO HOME. Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.30 20.30 21.05 23.25 01.45

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE VOYAGER. Doc STIAMO TUTTI BENE. Varieta' LOST BY NIGHT. Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.30 20.25 20.30 21.05 22.45

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SCUADRA SPECIALE COBRA 11 CLOSE TO HOME. Telefilm

09.45 10.00 11.00 13.00 13.40 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 23.40

CRASH - FILES. Attualita' TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2/FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT CRIMINAL MINDS. Telefilm STIAMO TUTTI BENE. Varieta'

10.00 11.00 13.00 13.50 14.30 15.15 16.10 16.55 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05 23.20 23.35

TG2 PUNTO.IT Attualita' I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE SECONDO CANALE. Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO ANNOZERO. Attualita' TG2 NOTIZIE. Attualita' PECCATI - I 7 VIZI CAPITALI.Att

09.45 10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 23.10

CULT BOOK CLASSIC TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL2. varieta' LA SIGNORA DEL WEST. Tel CUORE DI MAMMA.Game Show TG2 FLASH L.I.S. SPORT SECONDO CANALE. Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE CRIMINI 2. Film L'ULTIMA PAROLA. Attualita'

TGR BELLITALIA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR CICLISMO 93° GIRO D'ITALIA TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 3 SABATO SPORT CICLISMO 93° GIRO D'ITALIA TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var ULISSE. Documentario TG3 - TG REGIONE MEGLIO UN UOMO OGGI CHE UN MARITO DOMANI.Prosa 02.05 ALTO, BASSO, FRAGILE.Film

11.20 11.45 12.00 12.30 13.25 14.00 14.30 18.10 19.00 20.00 21.30 23.35

TGR MEDITERRANEO TGR REGIONEUROPA TG3 sport - TG3 persone MARCIA DELLA PACE 93° GIRO D'ITALIA. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 93° GIRO D'ITALIA. Sport 90° MINUTO SERIE B TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var REPORT - TG 3 REGIONE GLOB, L'OSCENO DEL VILLAGGIO.Varieta' 00.35 TG3 Regione/TELECAMERE 04.05 MADEMOISELLE.Film

12.45 13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 17.00 18.00 18.10 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.15

LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TG3 FLASH L.I.S. SCOOTER, AGENTE SEGRETO.F SPEC. PROCESSO ALLA TAPPA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualita' SUVIVORS. Telefilm

13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.20 01.10

JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TG3 FLASH L.I.S. CICLISMO 93° Giro d'Italia COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 BALLARO'. Attualita' PARLA CON ME. Varieta' GIRO NOTTE. Giro d'Italia

12.00 12.15 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 17.00 17.55 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10

TG3 SPORT - METEO 3 TG3 AGRITRE. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att CICLISMO 93° Giro d'Italia COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap IL GIOCO DEI MONDIALI. Att PARLA CON ME. Varieta'

12.00 12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 18.10 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.20 02.05

TG3 SPORT - METEO 3 93° GIRO D'ITALIA - SI GIRA LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att CICLISMO 93° Giro d'Italia EQUITAZIONE.Piazza di Siena TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap LAW & ORDER. Telefilm PARLA CON ME. Varieta' LA MUSICA DI RAI TRE

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 14.50 18.10 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10 24.00 02.25

93° GIRO D'ITALIA - SI GIRA LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att CICLISMO 93° Giro d'Italia EQUITAZIONE.Piazza di Siena TG3 - TG REGIONE-BLOB BLOB IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MI MANDA RAITRE. Attualita' PARLA CON ME. Varieta' TG3 LINEA NOTTE L'ARTE DEL SOGNO. Film

07.00 10.05 10.40 11.15 12.30 13.05 14.05 16.00

07.00 09.15 10.10 10.30 11.10 13.00 13.05 14.05 16.00 17.00 20.00 20.30 21.30 23.55 01.30

10.55 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.00

PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm IL TANGO DELLA GELOSIA.F ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'INFEDELE. Attualita' SENZA TITULI - TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita

10.10 10.15 10.25 12.30 13.05 14.05 16.00

PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm IL CASTELLO DI CARTE.Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita MISSIONE NATURA. Doc VICTOR VICTORIA HOT. Att TWO TWISTED. Telefilm

00.05 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.05

OMNIBUS LIFE DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm HANKY PANKY. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita MOSQUITO COAST. Film VICTOR VICTORIA HOT. Att OTTO E MEZZO. Attualita

09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00

OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm L'UCCELLO DI PARADISO.F ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att S.O.S. TATA. Reality Show S.O.S. ADOLESCENTI.Var VICTOR VICTORIA HOT. Att TG LA7

10.15 11.25 12.30 13.00 14.05 16.00

DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm COWBOY. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita EXIT FILE. Attualita REALITY. Attualita' CROZZA ALIVE. Varieta' A BATTAGLIA DI ALGERI. Film

11.00 12.00 12.25 13.30 14.00 14.20 15.15 15.00 19.00 20.00 21.30 23.25 23.40

18.00 20.00 20.30 21.35 23.30 00.35

OMNIBUS WEEK END / LIFE INNOVATION. Attualita' L'INTERVISTA. Attualita' MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.T FANTOMAS 70. Film IL RITORNO DI MISSION IMPOSSIBLE. Telefilm NOI SIAMO ANGELI. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY.Tel VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7 - M.O.D.A. Attualita

OMNIBUS WEEK-END OMNIBUS LIFE LA SETTIMANA. Attualita' LA7 DOC. Doc AUTOMOBILISMO. G.P. TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.T L'ISPETTORE BARNABY.Tel AUTOMOBILISMO. G.P. IL BOUNTY. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO CROZZA ALIVE. Varieta' REALITY. Attualita' BUONANOTTE AVVOCATO.F

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.05

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 01.40

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 01.00

18.00 19.00 20.00 21.10 23.15 00.10 01.15

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 22.35 23.35 01.55


The Final Destination 3D

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Iron man 2 • Cosa voglio di più • Oceani 3D • Robin Hood • Draquila • Piacere sono un po' incinta • Prince of Persia

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Final Destination 3d • Draquila • Puzzole Alla Riscossa • Robin Hood • Piacere Sono Un Po' Incinta - Lunedì - Ora o mai più Dear John - Martedì - Cineforum Perdona e Dimentica - Mercoledì - Over 60 Draquila - Giovedì - Cineforum Io, Loro e Lara

Cine Chaplin (0372-453005) • Draquila Filo (0372 411252) • Copia Conforme Tognazzi (0372 458892) • Robin Hood • Prince of Persia

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Copia Conforme • Prince Of Persia Le Sabbie Del Tempo • La Nostra Vita • Dalla Vita In Poi • Cimap! Cento Italiani Matti A Pechino • La Bella Società • The Final Destination -3D

Nell’agghiacciante premonizione di Nick O’Bannon (Bobby Campo) una giornata di corse e divertimenti si trasforma in una serie di eventi da incubo: varie auto da corsa restano coinvolte in un incidente all'interno di un autodromo e i detriti in fiamme vengono scaraventati sui palchi, uccidendo brutalmente gli amici di Nick e causando il crollo del palco proprio addosso a lui. Quando torna in sé, il ragazzo è nel panico più totale e convince la fidanzata Lori (Shantel Van Santen) e i loro amici - Janet (Haley Webb) e Hunt (Nick Zano) - a lasciare l'autodromo evitando per pochi secondi il momento preciso in cui la visione del ragazzo si trasformerà in una terribile realtà. Pensando di aver evitato la morte il gruppo riprende ad assaporare la vita ancora più di prima ma sfortunatamente per Nick e Lori è solo l’inizio.

Regia: David R. Ellis • Genere: thriller

CINEMA - La fortunata serie “Sex and the city” propone il sequel del film sulle ragazze di New York

Le quattro eroine tornano per un viaggio ad Abu Dhabi

Tornano sul grande schermo le quattro rampanti protagoniste di “Sex and the city”. Dagli appartamenti da favola ed i gialli taxi della Grande Mela, ai cammelli ed ai lussuosi resort di Abu Dhabi. Dove le amiche più famo-

se d’oltreoceano fuggono per una esotica vacanza mediorentale. Sfoggiando tutto il loro glamour. Le abbiamo lasciate, a parte Samantha, felicemente sposate. Ma dopo due anni di faticosa routine familiare e professionale, in una città faticosa come New York, le nostre infaticabili eroine, dopo aver raggiunto gli obiettivi “basilari”, si lanciano in un’avventura in uno dei luoghi più sontuosi, esotici e coloriti della Terra, dove le feste non finiscono mai e dietro ad ogni angolo si nasconde qualche mistero. Una fuga che arriva al momento propizio per le quattro amiche che si trovano a vivere e combattere - contro i ruoli tradizionali imposti dal matrimonio, dalla maternità, dal lavoro e da altro... La verità è che le quattro protagoniste (Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis e Cynthia Nixon) sono molto cambiate. Gli anni passano anche

SABATO 22

DOMENICA 23 06.00 07.55 08.00 08.50 10.00 13.00 13.40 14.50 16.30 18.50 20.00 20.40 21.30 22.30 02.45

PRIMA PAGINA TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO DI PRIMAVERA.Att TG5 telegiornale - METEO 5 BELLI DENTRO. Telefilm AMICHE MIE. Telefilm CUORI RIBELLI. Film CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var I DELITTI DEL CUOCO. Film GODSEND. Film SOSPESI NEL TEMPO. Film

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 15.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.00 01.35 03.45

07.00 10.45 11.35 12.25 13.00 15.00

CARTONI - COTTO E MANGIATO.At LA PUPA E IL SECCHIONE.V TV MODA. Varieta' STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM MOTOCICLISMO. Gran Premio di Francia Prove RAGAZZE NEL PALLONE 2.F SAMANTHA CHI? Tel STUDIO APERTO/METEO L'AMORE E' UN TRUCCO.Film MATILDA 6 MITICA. Film BOWFINGER. Film BATTAGLIA PER LA TERRA.F SERENITY. Film

07.40 10.45 12.00 12.15 14.00 15.00 16.00 18.30 19.00 19.25 21.30 00.45 01.15 05.20

CARTONI MOTOCICLISMO. 125 cc STUDIO APERTO - METEO MOTOCICLISMO. Moto 2 MOTOCICLISMO. Moto GP GRAND PRIX. Sport I GEMELLI. Film STUDIO APERTO - METEO SMS - SQUADRA MOLTO SPECIALE.SIT MAI STATA BACIATA. Film LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MAI DIRE PUPA. Reality HOT FUZZ. Film WINDFALL. Telefilm

ITALIA 1

LA DOTTORESSA GIO'. Tel VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA FORUM. Attualita' POIROT. Film MONK. Telefilm VITE STRAORDINARIE. Doc TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm SNIPER 3 - RITORNO IN VIETNAM. Film

08.40 09.25 09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 14.00 14.30 16.20 18.55 19.35 21.30 23.30

NONNO FELICE/ARTEZIP ARTEZIP. Doc FRIULI VENEZIA GIULIA.Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' IERI E OGGI IN TV. Varieta' IO RICORDO. Film PANICO NELLO STADIO.Film TG4 - METEO4 COLOMBO. Telefilm QUARTO GRADO. Attualita' GUNNY. Film

RETE 4

16.05 18.05 18.30 19.00 21.10 23.05 02.20 04.10 07.30 09.30 10.55 12.55 13.50 15.00 17.10 17.30 18.55 19.35 20.30 21.30 23.30 00.15

possono più di fare le madri e hanno bisogno di una pausa ed il viaggio si rivela a tutti gli effetti miracoloso. Carrie, sposata da due anni con Mister Big, ammet-

LUNEDI’ 24

TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale BOUNCE. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 BELLI D'ENTRO. Sit-com VERISSIMO DI PRIMAVERA.Att IL MOMENTO DI TORNARE.F CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' ERIN BROCKOVICH - FORTE COME LA VERITA'. Film 24.00 VANISHED. Telefilm 01.00 TG 5 - METEO 5 02.15 LA BANDA. Film

08.00 08.50 10.00 13.00 13.40 14.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10

CANALE 5

per loro, anche se riescono ad essere sempre più belle e affiatate tra di loro. Ma la vita sta diventando meno eccitante di prima. Miranda e Charlotte non ne

MARTEDI’ 25

Con: Sylvester Stallone, Burt Young, Milo Ventimiglia, Geraldine Hughes, Antonio Tarver.

MERCOLEDI’ 26

Regia di Michael Patrick King Durata: 146 minuti. Produzione: Hbo, New Line Cinemas, Village Roadshow Pictures - Usa 2010. Cast: Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis, Cynthia Nixon, Chris Noth, David Eigenberg, Evan Handler. Genere: commedia.

GIOVEDI’ 27

VENERDI’ 28

MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' ROCKY BALBOA. Film FUGA PER LA VITTORIA. F TG 5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica HIGHLANDER.Telefilm

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.00 03.45

MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' ZELIG - SVISTI E MAI VISTI.S MATRIX. Attualita' TG5 notte STRISCIA LA NOTIZIA.Replica HIGHLANDER.Telefilm

08.00 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.00 03.45

TG5 MATTINA MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' SQUADRA ANTIMAFIA2.Serie VERITA' NASCOSTA. Film STRISCIA LA NOTIZIA.Replica HIGHLANDER.Telefilm

08.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 00.30 02.45

TG5 MATTINA - MATTINO 5 FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' IL CAVAGLIERE OSCURO.Film TERRA. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5 CINQUE IN FAMIGLIA.Tel

08.40 10.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.30 02.00

MATTINO CINQUE. Attualita' TG5 - ORE 10 FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CIAO DARWIN 6. Varieta' MATRIX. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' R

10.35 12.25 13.40 14.05 15.10 16.50 17.15 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz CAMBIA LA TUA VITA CON UN CLICK. Film 23.45 LA FIGLIA DEL MIO CAPO. Film

10.35 12.25 13.40 14.05 15.10 16.40 17.00 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 23.45

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LAS VEGAS. Quiz STURDUST. Film MY OWN WORST ENEMY.T

10.35 12.25 13.40 14.05 15.10 16.35 17.15 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 01.30

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB SAMANTHA CHI?. Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LAS VEGAS. Quiz MISTERO. Attualita' I GRIFFIN. Cartoni

12.25 13.40 14.05 15.10 16.35 17.15 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 00.45 00.30

STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB SAMAMTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LAS VEGAS. Quiz FENOMENAL. Varieta' MAI DIRE PUPA. Reality EVE E I MUNCHIES. Varieta'

12.25 13.40 14.05 15.10 16.35 17.15 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.05

STUDIO APERTO/METEO/SPORT CARTONI ANIMATI LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LAS VEGAS. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf CSI: NY. Telefilm LANDSLIDE. Film

07.50 08.50 10.15 12.00 12.55 14.05 15.10 16.30 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30

08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 14.05 15.10 16.25 18.55 19.35 20.30 21.10 23.35 02.20

NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5. Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap GLI AVVOLTOI HANNO FAME.F TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER VITE STRAORDINARIE. Doc IL PIANETA DELLE SCIMMIE. F LA LICEALE SEDUCE I PROFESSORI. Film

07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 15.10 16.25 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 01.25 01.50

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Telefilm MISTER ROBERTS. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER DUE AMICHE ESPLOSIVE.F 28 GIORNI. Film TG4 RASSEGNA STAMPA THE MILLION DOLLAR HOTEL.F

06.50 07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 14.05 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 24.00 02.30

KOJAK. Telefilm CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap LA LUNGA ESTATE CALDA.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER SABRINA. Film IN DREAMS. Film MONDO CANE N 2. Film

06.50 07.50 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 14.05 15.35 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 23.15

KOJAK. Telefilm CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap IL PRINCIPE GUERRIERO.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER THE PATRIOT. Film PAYBACK. Film

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm CARABINIERI 5.Fiction - TG4 DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TRIBUNALE FORUM. Att WOLFF - SENTIERI. Soap CHISUM. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER IL COMANDANTE FLORRENT.F 8 MM - DELITTO A LUCI ROSSE. Film 02.50 IL TERRIBILE ISPETTORE.F

ROCKY BALBOA

Lunedì 24 • Canale 5, ore 21.10 Dopo la morte della moglie Adriana, Rocky vive da solo col figlio e gestisce un piccolo ristorante. Ma qualcosa lo spinge ad infrangere per l'ennesima volta la promessa fatta alla moglie, e ritornare sul ring a 50 anni per un'altra entusiasmante ultima sfida...

te che anche a letto la monotonia comincia a farsi sentire. E mentre lui incontra un’incantevole spagnola (Penelope Cruz), lei tra le dune del Dubai ritrova miracolosamente un vecchio flirt. Samantha intanto - pur rimanendo la cacciatrice di sempre - comincia a sognare la maternità. New York rimane sempre protagonista, anche se cammelli, oasi, dune ed emirati fanno da background. La produzione avrebbe voluto ambientare il film nel mondo chiuso e tradizionalista del Dubai, ma il governo locale non ha permesso che la storia di queste quattro donne emancipate di New York fosse girata nel Paese. «Troppo sesso e troppe donne liberate - ha spiegato King, autore e produttore - così siamo andati a girare ad Abu Dhabi, a Marrakesh, a Rabat e in Siria, sulle stesse dune dove è stato ambientato Lawrence d’Arabia».

IL CAVALIERE OSCURO

Giovedì 27 • Canale 5, ore 21.10

i FILM in TV

Aiutato dal tenente James Gordon e dal procuratore Harvey Dent, Batman riesce a smantellare i resti dell'organizzazione criminale che infestava le strade di Gotham City. Ma ben presto i tre si ritrovano preda di una mente criminale in rapida ascesa: The Joker. Con: Christian Bale, Heath Ledger, Aaron Eckhart, Michael Caine, Maggie Gyllenhaal, Gary Oldman.


38

Agricoltura

Venerdì 21 Maggio 2010

Segnali positivi per i settori lattierocaseario, maidicolo e vitivinicolo. Ancora male le carni bovine, suine e il grano

Agricoltura in lieve ripresa, ma resta il pessimismo

S

egnali di ripresa per l'agricoltura lombarda, anche se nel settore permane uno stato di profonda crisi. Il dato emerge dall'analisi congiunturale di Unioncamere Lombardia rispetto al primo trimestre 2010. I segnali positivi riguardano prima di tutto il settore lattierocaseario, anche grazie al buon momento del Grana Padano sul versante delle esportazioni, e maidicolo (del mais). Positive anche le indicazioni che giungono dal mondo vitivinicolo. Si registrano invece peggioramenti per i comparti delle carni bovine e su-

«segnalano per alcuni settori incoraggianti segnali di ripresa e che il primario lombardo sta reagendo anche grazie al sostegno della Regione e del sistema camerale. Gli stessi operatori mostrano più fiducia, rispetto alle analisi del passato, sul futuro del settore». Pur registrando la scomparsa di 555 aziende, Regione Lombardia e Unioncamere hanno dato forti segnali a sostegno del settore primario anticipando i fondi della Pac (Politica agraria comunitaria) e sostenendo forme di accesso agevolato al credito come Confiducia. I dati negativi però non sono

ine oltre che in quelli del grano duro e del frumento tenero. L'andamento del primo trimestre conferma l'esistenza di effetti legati alla crisi economica, ma mostra, anche una migliore risposta del settore primario lombardo rispetto a quelli di altre zone del Paese. I dati del trimestre e le tendenze del 2010, infatti, fanno ritenere una tenuta del livello occupazionale anche a fronte del 37,2% delle aziende che, in avvio dell'anno, dichiara di aver aumentato il proprio fatturato. «I dati dell'analisi congiunturale» ha commentato l'assessore all'Agricoltura, Giulio De Capitani,

MERCATI - SETTIMANA DAL 14/05/2010 AL 20/05/2010 PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

132,50135,50

150,0-151,00

130,0-132,0

144,0-147,0

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

145,00146,00

155,50156,50

150,50152,00

157,00158,00

Tonn.

n.q

n.q.

356,0-361,0

--

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

n.q.

n.q. 140,0-143,0

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

131,00133,00

101,00102,00

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

190,0-210,0

n.q. n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

145,0-160,0.

130,0-138,0

n.q.

----

SUINI Lattonzoli locali

15kg

3,69

3,690

3,660

3,710

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,69

2,690

2,660

2,750

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,46

2,480

2,420

2,540

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,10

2,110

2,075

2,220

Suini da macello

156 kg

1,057

1,106

1,060

1,109

Suini da macello

176 kg

1,107

1,106

1,110

1,109

Suini da macello

Oltre 176

1,107

1,090

1,110

1,079

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

Kg.

1,85-2,25 peso morto

Montic.p.viv. 0,90-1,05

0,930-1,030

--

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,60-1,80

0,60-0,73

0,630-0,730

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

1,85-2,30

1,00-1,10

0,910-1,080

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg

1,70-2,15

1,70-2,17

N.Q.

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg

3,00-4,50

4,50-4,95

4,350-4,750

--

BURRO pastorizzato

Kg.

2,85-2,90

3,30

2,400

--

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

Kg.

4,55-4,75

4,60-4,75

N.Q.

--

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

Kg.

4,80-5,05

4,80-5,05

N.Q.

--

GRANA scelto stag. 9 mesi

Kg.

6,25-6,55

6,25-6,45

6,370-6,620

--

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

Kg.

6,55 0-6,75

6,75-7,10

6,750-7,00

--

--

--

--

--

SEMI di SOIA Nazionale

Latte

--

n.q.

n.q.

100,00102,00 n.q.

144,0-146,0 147,0-149,0 99,00100,00 ----

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

finiti: il calo della redditività delle imprese agricole permane, ed è determinato principalmente dal livello basso dei prezzi dei prodotti agricoli che continuano a svolgere un ruolo deflazionistico; il perdurare della crisi ha ormai eroso la liquidità della aziende agricole che, dovendosi rivolgere sempre di più al credito, incontrano difficoltà sia in termini di accesso che di costo del credito; si manifestano tensioni al rialzo nei costi di produzione, con un sensibile aumento del costo del gasolio agricolo, dei prezzi degli animali da allevamento e di quelli dei foraggi e della paglia. Guardando l'andamento dell'agricoltura lombarda nel suo complesso, nel primo trimestre del 2010 gli intervistati hanno dichiarato nel 37,2% dei casi un aumento del fatturato nei primi tre mesi del 2010 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta di una percentuale decisamente superiore a quella emersa nell’indagine relativa al quarto trimestre 2009, quando le risposte si riferivano al totale dell’anno 2009 rispetto al 2008 (23,4%). Il 32,6% ha segnalato una stabilità e il 30,2% una diminuzione del fatturato nei primi tre mesi del2010. Anche in quest’ultimo caso si tratta di tassi di risposta molto più positivi di quelli riscontrati nello scorso trimestre: in quel caso le dichiarazioni di un calo del fatturato erano infatti ben il 65,9%. Se si osserva il dato scomposto per settore, possiamo inoltre osservare che i comparti dove le indicazioni di una crescita del fatturato sono maggiori risultano essere quello del latte (54,5% del totale delle risposte, dove determinanti sono stati il nuovo prezzo del latte stabilito dall’accordo inter-

professionale lombardo ad un livello (33,156 euro al quintale) superiore a quello del primo trimestre del 2009 e le positive quotazioni del Grana Padano, che hanno confermato la crescita dell’ultimo trimestre 2009) e quello del vino (60% di risposte di crescita del fatturato), mentre i settori che fanno registrare le maggiori percentuali di risposte di un calo del fatturato sono quello orticolo (50%) e quello della floricoltura (100%). Una conferma che il migliore andamento del fatturato non coincide con un miglioramento della redditività aziendale si desume dalle risposte in merito alla valutazione sull’andamento degli affari dell’azienda, dove si osserva una netta prevalenza di giudizi negativi rispetto a quelli positivi: il 64,4% indica una redditività non soddisfacente (32,2% insoddisfacente e un analogo 32,2% poco soddisfacente) mentre il il 33,3% degli intervistati giudica l’andamento degli affari soddisfacente e solo il 2,4% molto soddisfacente.

Dal punto di vista settoriale si segnala, da un lato, in termini molto più positivi rispetto alla media, il settore vitivinicolo, dove il 60% dei testimoni privilegiati intervistati dichiara comunque soddisfacente l’andamento degli affari della propria azienda e un significativo 20% lo giudica più che soddisfacente. Dall’altro lato invece in termini decisamente più negativi, si distinguono il comparto del latte, dove le risposte non favorevoli raggiungono l’87,5% del totale (62,5% insoddisfacente e 25% poco soddisfacente: a conferma del fatto che la crescita di fatturato di questo trimestre non ha affatto migliorato le condizioni del settore) e quello dei cereali con l’83,4% delle valutazioni improntate al pessimismo (66,7% insoddisfacente e 16,7% poco soddisfacente): viene quindi ulteriormente ribadito il fatto, emerso già in tutte le precedenti rilevazioni, che questi due settori, che rappresentano una quota molto consistente dell’ agricoltura lombarda, sono quelli che stanno soffrendo di più la crisi in atto.


lo

La festa dei tifosi della Vanoli detro e fuori il palazzetto dopo la salvezza conquistata

SPORT

Venerdì 21 Maggio 2010

39

(foto Castellani)

Vanoli salva con pieno merito

Dopo la festa e il meritato riposo si pensarà al futuro per garantire una stagione con meno patemi

B

Basket serie A - Aver battuto Avellino senza fare calcoli impreziosisce ancor di più l’impresa Sotto Canestro

di Giovanni Zagni

attendo Avellino al PalaRadi per 81-76, la Vanoli Gruppo Triboldi ha chiuso in gloria la sua prima avventura in serie A. Salvezza conquistata sul campo, senza ombre o sospetti, poiché molti potevano pensare ad un risultato accomodato con i campani vincenti con scarti minimi e la Vanoli che si sarebbe accontentata di mantenere la categoria, pur perdendo. Questa soluzione “amichevole” avrebbe concesso agli ospiti l’opportunità di andare ai playoff, anche se Milano avesse perso a Treviso. Così non è andata in casa Benetton e nemmeno al PalaRadi, dove s’è vista una partita vera, giocata da tutti i contendenti con la voglia di vincere. Ha vinto soprattutto lo sport ed il basket in particolare, nella circostanza, ma su tutti ha vinto una bella Vanoli che ha confermato il suo stato di salute fisica e tecnica, con grande entusiasmo dei soliti oltre 3500 del Palasport. Un’annata non facile per il team di Secondo Triboldi, debuttante nella massima

Risultati 30ª Giornata Biella-Ferrara 82-79 Caserta-Roma 85-69 Montegranaro-Teramo 87-81 Pesaro-Varese 89-84 Treviso-Milano 91-59 Vanoli-Avellino 81-76 Virtus Bologna-Siena 66-87 Ha riposato: Cantù I playoff (quarti) Siena-Treviso Cantù-Virtus Bologna Caserta-Roma Milano-Montegranaro

Milic è stato una grande protagonista contro Avellino

serie, colpito da tante vicissitudini, dal cambio dell’allenatore a qualche problema di organico, il tutto poi superato con l’avvento di forze nuove e di peso (Anderson ed uno straordinario Milic). Dirigenza e tifosi hanno festeggiato nel dopo gara e mercoledì con la cena di fine stagione, ospiti dello sponsor Aldo Vanoli a Soncino. Dallo scontro diretto di Biella tra i piemontesi e Carife Ferrara, sono

stati penalizzati gli emiliani (82-79) che retrocedono in Legadue. Imbarazzanti e decisamente condannabili le dichiarazioni del presidente ferrarese Mascellani, che dagli schermi di Sky ha incolpato l’arbitro Begnis di aver fatto un fischio sbagliato, togliendo praticamente dalla contesa il suo centro Sharrod Ford, favorendo così la marcia di Biella. Visto in televisione l’episodio, ci pare che la “fischia-

Retrocessa in Legadue Ferrara ta” sia stata del tutto corretta. Queste sono le situazioni e le frasi che fanno male all’immagine del basket. Purtroppo quando si perde c’è la consuetudine di andare a trovare giustificazioni esterne al contesto tecnico, poiché Mascellani ha parlato anche di favoritismi politici o di quale altro fattore, non s’è capito bene. Insomma: una figuraccia per il presidente e la sua società. Fortunatamente Cremona

CLASSIFICA Siena 52 Caserta 36 Milano 34 Cantù 34 Virtus Bologna 30 Montegranaro 30 Roma 30 Treviso 26 Avellino 26 Pesaro 22 Teramo 20 Varese (-2) 20 Vanoli Cremona 20 Biella 20 Ferrara 18 Napoli esclusa sportiva la sua salvezza se la è costruita con coraggio, lavoro e qualità dello stesso, per cui si guardi con fiducia al futuro. Ma quale futuro? Si dovrà soffrire ancora il prossimo anno? Noi crediamo che le esperienze acquisite serviranno alla dirigenza, in tutti i sensi. Avremo certamente nomi nuovi sia nella stanza dei bottoni, sia sul campo e da appassionati ci auguriamo che si sbagli il meno possibile.

Con la cura Caja si va molto lontano

Ci sono allenatori in grado di cambiare il corso di una stagione. Tra questi ci mettiamo sicuramente Attilio Caja, troppo frettolosamente accantonato dal grande basket e giustamente ripescato da Triboldi. Il coach ha dimostrato di saperci fare, di inculcare una mentalità vincente in una squadra poco abituata a lottare per la salvezza e scoraggiata al cospetto di formazioni smaliziate, che sul più bello hanno impedito alla Vanoli di spiccare il volo. Siamo sicuri che se si giocasse adesso, Ferrara non vincerebbe mai al PalaRadi e forse non ci riuscirebbero neppure Cantù e Roma. In dodici partite, sotto la guida di Caja, la Vanoli ne ha vinte sei e soprattutto ha giocato contro Avellino senza fare calcoli, guadagnandosi il rispetto di tutti gli appassionati di basket italiani. Ora il Gruppo Triboldi, trascorso il noviziato, punta a restare stabilmente nel gotha della pallacanestro italiana, ma per riuscirci deve allestire un roster più competitivo di quello consegnato nelle mani di Cioppi, a cui va comunque un ringraziamenti per quanto fatto a Cremona. Quanto è successo a Ferrara deve far riflettere: lo scorso anno gli estensi hanno sfiorato i playoff, ma per colpa di un mercato poco efficace, quest’anno sono tornati mestamente in Legadue. Ecco perché Caja vuole programmare il futuro con la dirigenza, perché in serie A se si sbagliano solo un paio di acquisti, si rischia di mettere a repentaglio l’intera stagione. Non sempre si trova, a metà stagione, uno come Milic. Ma siamo sicuri che la dirigenza abbia imparato la lezione. Fa


40

Sport

Venerdì 21 Maggio 2010

Dernini cerca conferme a Isernia Boxe - Da venerdì il pugile dell’Abc è impegnato ai Campionati italiani universitari contro ottimi pugili

Sta ottenendo un successo nettamente superiore alle aspettative la leva pugilistica dell’Abc, rivolta ai giovani nati tra il 1994 e il 2000 che vogliano avvicinarsi al pugilato e alle varie forme della kick boxe tanto che già una trentina di ragazzi, nel giro di poche settimane, hanno cominciato a frequentare con assiduità la palestra della società in via Postumia. Per quanto concerne l’attività agonistica, inizia venerdì l’avventura di Fulvio Dernini ai Campionati italiani universitari di Isernia, che per il pugile cremonese costituiranno un test importantissimo: nella sua categoria, quella al limite dei 69 kg, risultano infatti iscritti tutti i migliori a livello assoluto, a partire dal campione italiano del 2008 Alessandro Marziali, che ha anche rappresentato l’Italia ai recenti Campionati mondiali di Milano, vanta otto presenze in Nazionale ed ha all’attivo ben 62 incontri, fino al ferrarese Alessandro Caccia, medaglia d’argento agli Assoluti nel 2009, che vanta un record di 54 incontri (42 vinti e 2 pareggiati). Importanti anche le presenze di Giacomo Mazzoni, ventottenne con una solida esperienza di ring e del milanese Zito, il più giovane proprio insieme a Dernini fra gli oltre cento parte-

Da sinistra Dernini e Zanotti (kick boxing) sul ring

cipanti al torneo (sono gli unici del 1990) che vanta un record da imbattuto (22 vittorie ed un pari in 23 incontri e a costringerlo al pareggio fu proprio Dernini). Per Dernini (che a Isernia difenderà i colori del Cus Brescia) sarà l’occasione buona per affrontare un torneo di grande spessore in vista del torneo “Guanto d’oro” che si disputerà nella seconda settimana di giugno e raccoglierà i migliori Under 23 italiani. Domenica a Cogozzo

esordirà, invece, Jonathan Cavaglieri contro il riminese Tanuska, mentre Alessandro Rota dovrebbe essere inserito nel programma della riunione del 29 maggio a Calendasco. • KICK BOXING Sarà Zanotti a tentare di tener alto il livello della squadra partecipando venerdì 21 maggio ad Asti ad un ottagonale a livello europeo dal quale dovrebbero uscire gli sfidanti al match continentale.

Tennis, ai quarti il Trofeo Corazzi

Ci sono ancora due italiani in gara nel Trofeo Corazzi (Atp Challenger Tour) in svolgimento sui campi dello Stradivari e giunto ai quarti di finale. Si tratta di Marco Crugnola (giustiziere della testa di serie numero 1 Ram) che affronta venerdì il rumeno Copil e Andrea Stoppini, che sfida l’austriaco Peya. Nulla da fare per il cremonese Beppe Menga (nella foto), ritiratori nel corso del terzo set contro Peya. Gli altri due quarti sono Tomic-Soeda e Gremelmayr-Bachinger.

Diemme di slancio in finale

Ultimo ostacolo per la squadra di Eliantonio è rappresentato dal Bernareggio. Gara 1 sabato alla Spettacolo Judo - Agli Italiani Under 23

Shannon Ruggeri sfiora il bronzo

Non è arrivata la medaglia, ma Shannon Ruggeri (nella foto) c’è andata davvero vicina a Catania nel Campionato italiani Under 23 di judo. Uscita vincente dalla fase regionale, nonostante i soli 17 anni (era l’atleta più giovane in gara) l’atleta del Kodokan puntava senza timori ad un podio nazionale. Purtroppo al primo incontro è stat sorteggiata contro la forte Lucilla Zappa (Talenti Roma), che non le ha lasciato troppo spazio. Shannon è però riuscita a mantenersi in parità per oltre due dei quattro minuti di incontro, prima di cedere. La judoka del Kodokan ha quindi affrontato nei recuperi Melania Zampini (Kodokan Sant’Angelo), battendola nettamente. E’ stata poi la volta della veneta Laura Sasso (judo Feltre): anche qui un incontro senza storia a favore della cremonese. Nella finale per il bronzo, Shannon è partita alla grande, portandosi a sorpresa in vantaggio contro Miriana Sinicropi (Olimpika Messina), già campionessa d’Italia. I l bronzo sembrava davvero ad un passo, ma alla distanza la maggiore esperienza dell’atleta siciliana ha avuto il sopravvento su un atteggiamento un po’ timido della cremonese, che non ha chiuso l'incontro quando poteva farlo. Risultato comunque prestigioso per la scuola Kodokan, che si conferma ancora una volta competitiva a livelli nazionali. Il quinto posto nazionale è valso a Shannon Ruggeri la cintura nera per meriti agonistici.

L’altro basket - In due soli match i cremonesi hanno eliminato Montichiari

D

di Cesare Castellani

oppio successo per la Diemme Trade nel primo turno dei playoff di serie C regionale. La formazione di Eliantonio ha letteralmente strapazzato Montichiari sia in gara 1 quanto in gara 2. Alla Spettacolo la partita è terminata con il punteggio di 69-42 e una chiarissima prevalenza della squadra di casa soprattutto in difesa. Meno vistoso il divario di punteggio nella gara di ritorno che la Diemme ha vinto per 73-55, lasciando qualche briciola in più ai padroni di casa che hanno tentato l’impossibile per arrivare a gara 3, ma i cui limiti sono sempre apparsi troppo ampi perché la Diemme potesse trovare qualche difficoltà. Molto bene hanno giocato i soliti Ferrari, Davidovic e Galbarini, naturalmente col sostegno dei lunghi, soprattutto Zanatta, Guzzoni e Dalle Donne. La Diemme Trade affronta ora in finale la Pallacanestro Bernareggio, ultimo ostacolo verso la promozione. Ecco il programma: gara 1 sabato 29 maggio alle ore 21 alla Palestra Spettacolo di Cremona; gara 2 mercoledì 2 giugno alle

MONTICHIARI-DIEMME TRADE 55-73 (2114; 30-36; 44-58) PREFABBRICATA LOMBARDA MONTICHIARI: Tanfoglio, Orsatti 5, Riforgiato, Corona 7, Moreni 4, Crepaz 15, Marcolini 11, Frigerio 11, Febbrari 2, M. Foschetti. All. Alfredo Foschetti. DIEMME TRADE CREMONA: Capolicchio, Galbarini 4, Davidovic 11, Drovandi 8, Maccagni 4, Zanatta 8, Ferrari 20, Guzzoni 12, Delle Donne 2, Barreiro 6. All. Riccardo Eliantonio. ARBITRI: Brioschi Roberto di Pero e Silva Marco di Seregno

Davidovic della Diemme Trade in azione

18 alla Palestra di via Petrarca di Bernareggio; eventuale gara 3 domenica 6 giugno alle 18 alla Spettacolo.

Più difficile il compito, nella serie inferiore, per la Happy Sansebasket, vincitrice alla Spettacolo di un sol punto al termine di una partita palpitante che sembrava si potesse vincere tranquillamente al termine del primo quarto, ma che ha poi visto la prepotente reazione dei mantovani dell’Asola che sono riusciti a minacciare da vicino e sino all’ultimo i cremonesi. Ad Asola, invece, disco rosso per Cremona e anche stavolta con minimo scaro (88-84). Si va così alla terza gara che si disputerà alla Spettacolo ove tutto è possibile.

I vogatori piemontesi accolti dal sindaco Perri L’abbraccio della Bissolati e della città ad una delegazione di vogatori piemontesi. Ritorno speciale nei giorni scorsi del sindaco Oreste Perri, socio blaso-

Pallanuoto - E’ obbligatorio battere Ancona sabato in casa

nato della Bissolati. Il primo cittadino, accompagnato da altri amministratori, ha accolto una delegazione di una ventina di vogatori (nella foto) appartenenti ad alcune canottieri di To-

rino. Il gruppo, che sta percorrendo un itinerario in discesa sul Po con due iole e una veneta ha fatto tappa a Cremona per poi dirigersi verso Casalmaggiore.

Rugby - I ragazzi del Crema hanno perso di misura con il Parabiago

Match thriller per la Bissolati Under 18 battuti e bacchettati Pallanuoto Bissolati all’ultima spiaggia. O quasi. Sabato finisce il campionato e alla piscina della Bissolati arriva l’Ancona che, superando nella scorsa settimana Tolentino, ha trascinato la Bissolati (sconfitta a Milano dal Cus) nella bolgia della zona retrocessione. Per ribaltare la situazione ci vorrebbe una vittoria, ma stando ai risultati più recenti, con la squadra marchigiana in crescita e la Bissolati che invece sta raschiando il fondo del barile per trovare ancora un po’ di energie, la situazione appare abbastanza difficile da affrontare. Per la Bissolati la partita di Milano è stata un vero incubo, dato che in pochi minuti i bissolatini si ritrovavano sotto per 8-2, assolutamente incapaci a rimediare ad una sotuazione davvero disastrosa. Sabato quindi Ancona e non bisogna dimenticare che un paio di settimane fa i marchigiani hanno addirittura battuto la capolista Cus Milano. Tra le due squadre è in ballo la caduta nei playout e con l’aria che tira in questo periodo sarebbe veramente un disastro quello che rischiera la Bissolati.

E’ iniziato il Trofeo del Presidente e il Crema Rugby Under 18 ha incontrato il Parabiago perdendo per soli 2 punti (15-17). Il Crema veniva da una bella vittoria, nell’ultima di campionato, quando aveva strameritato, ma stavolta la differenza è stata fatta solo dalle trasformazioni. Entrambe le squadre hanno segnate 3 mete, ma mentre il Crema Rugby non ne ha trasformatanessuna, il Parabiago ne ha trasformata una e ha ottenuto i 2 punti in più. Il tecnico dei cremaschi si è detto non soddisfatto dal gioco, «perché come spesso accade i ragazzi giocano individualmente e non per la squadra. Un giocatore di rugby può definirsi così solo se a fine partita può dire: “ho creato

più vantaggi e ho dato la palla, o più palle al mio compagno mandandolo in meta”, che tradotto vuol dire che ho giocato per la

squadra. A chi pensa di essere bravo e che da solo deve vincere la partita posso consigliarli una cosa sola, cambia sport».


Sport

Venerdì 21 Maggio 2010

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Tra i pessimisti c’è il conduttote tv Lucio Devecchi, che vede Bergamelli in partenza per Piacenza

Il Pergo è sospeso tra presente e futuro

Calcio Prima Divisione - Secondo alcuni il presidente gialloblu lascerebbe Crema in caso di mancata salvezza

Gli avversari

Probabile formazione federici

blanchard

Ora più solidi con Gaudenzi

uliano

tavares

cazzola

Rossi Chuvenet

gherardi pianu

ghidotti

LE NOCI

guerci

Un'immagine dell’ultima sfida giocata tra Pergo e Pro Patria (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)

E’

di Stefano Mauri

questo il tempo di roulette salvezza, il pathos è elevato, il football canarino è proiettato al futuro: gossip, previsioni, speranze e ipotesi interlocutorie, in città (e non solo) furoreggiano. Lucio Devecchi, conduttore televisivo, è pessimista sul fatto che il presidente Stefano Bergamelli, dopo i playoff, indipendentemente dal loro esito, rimanga a Crema. Il “Berga” e i suoi più stretti collaboratori, nei giorni scorsi, in più occasioni hanno smentito i (tanti) rumors in proposito. L’attuale patron ha testa e cuore esclusivamente concentrarti sugli imminenti spareggi salvezza con la Pro Patria. Domenica, infatti, alle ore 16 Giuseppe Le Noci (il fantasista è seguto da Genoa, Frosinone e Piacenza, ndr) e soci a Busto Arsizio scenderanno in campo

per sfidare i padroni di casa: l’impegno si annuncia ostico. Spazio ora alle previsioni pessimistiche di Devecchi. Lucio ci siamo è tempo di playout: i gialloblu cremaschi, al cospetto della Pro si giocano la permanenza in Prima Divisione… «Brutta gatta da pelare, un pessimo affare amplificato dalle troppe voci che circolano intorno al sodalizio di viale De Gasperi. In caso di insuccesso, la favolaPergo elaborata da Bergamelli correrà il serio rischio di… non avere più senso di esistere e in giro, comunque, si respira un’aria strana. L’attuale categoria, per quanto mi riguarda, per il club canarino è il punto massimo d’arrivo, un lusso. Chissà, magari anche Stefano Bergamelli l’ha capito, consapevole di questo, deciderà di investire altrove». Ma la società ha smentito categoricamente qualsiasi ipotesi di disimpegno…

allenatori: CLAUDIO RASTELLI

«Mah! A quanto ne so, l’imprenditore orobico in pratica è proiettato nella nuova avventura calcistica a Piacenza. Scelta rischiosa, ma densa di fascino». L’Ac Crema 1908 intanto è approdata in Eccellenza… «Complimenti alla compagine nerobianca che adesso sarà chiamata nell’arduo compito di coinvolgere la città, ma il patrimonio sportivo cremino va tutelato». Pronto a “condurre” l’edizione 2010 della kermesse “Lo sportivo dell’anno”? «Certamente, l’appuntamento è per martedì 25 maggio nella splendida cornice di “Villa Toscanini” (ore 20.30) a Ripalta Guerina». Ma chi è il tuo cremasco nello sport per antonomasia? «Senza ombra di dubbio Massimiliano Aschedamini, l’emblema, la quinta essenza dello sportivo: grande mediatore, gran-

4-3-3

de presidente, grandissimo realista e bella persona». Sulla panchina del Fanfulla è arrivato Claudio Nichetti, un tecnico cremasco. «Auguri, se in casa fanfullina non sistemano qualche cosetta, purtroppo il domani sarà un’incognita». Dato a Lucio ciò che è di Devecchi, bisogna sottolineare come nei giorni scorsi la società, nonostante il “Berga” stia attraversando un periodo denso di impegni (professionali, sportivi e personali), intorno a Le Noci e soci abbia fatto quadrato stringendosi in modo determinante. Insomma, oggettivamente il gruppo non è solo e a Busto Arsizio si presenterà in buone condizioni, sostenuto dal suo popolo meraviglioso. E speriamo che, a salvezza ufficiale (incrociamo le dite), gli scenari ipotizzati da Lucio Devecchi vengano smentiti dai fatti.

Mentre Tesoro senior e junior, secondo il momento, più o meno direttamente vengono accostati a Bologna (pista al momento caliente e in auge), Torino (gossip rientrato), Livorno (rumor accantonato), sul campo la loro attuale compagine, vale a dire la nobile decaduta e “traballante” Pro Patria è impegnata nella terribile lotta per continuare a viaggiare in Prima Divisione. Mister Gaudenzi (ex centrocampista di rottura di un Milan che fu griffato Arrigo Sacchi, ndr), per la cronaca il terzo allenatore gravitato sulla panchina bustocca nello stretto giro di pochi mesi, con il suo coperto 4-3-3 proverà in tutti i modi a guidare i suoi ragazzi verso la salvezza. Pur priva di prime donne e di calciatori particolarmente estrosi in grado di fare la differenza, sulla carta (e non solo), questa Pro non va sottovalutata. Il nuovo trainer, infatti, in poco tempo è riuscito a dare una fisionomia tenace a Caglioni (portiere dalle doti eccezionali, ma dalla “testa” calda e umorale) e soci. Insomma, la doppia sfida tra Pro Patria e Pergocrema si annuncia assai interessante. I favoriti? Per la classifica della regular season la truppa cremasca.

bocce - Le bocciofile di comitati extraprovinciali dominano il fine settimana boccistico cremonese in Breve

Galelli e Ghisolfi vincono il memorial “Fervari”

La coppia dell’Astra formata da Cesare Ghisolfi e Fausto Galelli ha fatto centro aggiudicandosi il 1° memorial Maurizio Fervari, regionale festiva organizzata dalla bocciofila CASC. Superati (a fatica) in

semifinale i “ferrovieri” Pozzali e Zorza, Ghisolfi e Galelli infliggevano in finale un ”cappotto” ai pur bravi bissolatini Stefano De Stefani e Pierluigi Sforza. Quarto posto per i beniamini di casa Borlenghi e Ferrari.

Campanini, Reghenzani e Guglieri ok a Crema Ancora Massimo Campanini in evidenza sulle corsie cremasche. In coppia con Paolo Guglieri è salito sul gradino più alto del podio nel 1° trofeo Sport Kartika organizzato dalla “Sergnanese”. I portacolori della canottieri Flora eliminavano in semifinale Inzoli e Tensini ed in finale avevano la meglio sugli offanenghesi Sergio Bonizzi ed Angelo Macchi per 12-9. La gara benefica organizzata dalla ARCI Crema Nuova ha visto i successi di Paolo Reghenzani nella categoria A/B e Cesare Geroldi nella cat.C/D. Il bissolatino si è imposto in finale su Antonio Bruni (12-11), mentre Geroldi ha avuto la meglio su Jago Defendenti per 12-8.

Week end boccistico

Sabato italiani Seniores Fine settimana caratterizzato dalla prima fase degli “Italiani” seniores in programma a Teramo. A livello locale riflettori puntati sulle corsie delle “Querce” dove sabato 22 si concluderà il 18° memorial

Giuseppe Raineri. Le finali inizieranno alle ore 18.00 sotto la direzione di Tullio Marcheselli e si giocherà sulle corsie del Fadigati e centro sportivo di Pieve d’Olmi dove si concluderà la tradizionale manifestazione.

Nella 9ª targa Coop Castelvetro in evidenza Franzini e Borlenghi L di Massimo Malfatto

a 9° targa Coop Castelvetro, prima gara del calendario estivo cremonese, anche se contraddistinta dal maltempo ha riscosso un notevole successo. Quella della pioggia è una contrarietà di cui sono abituati i dirigenti della bocciofila di Castelvetro, ma che non ha avvilito Gianni Cofferati ed i suoi collaboratori Briggi, Gobbi e Rigolli che da anni organizzano questa manifestazione che vuole ricordare nel migliore dei modi Arnaldo Bonatti, Alessandro Picciotti e Stefano Villa, tre amici prematuramente scomparsi. Nella categoria A/B successo dei lodigiani Gaetano Benzoni e Jacopo Gaudenzi. I portacolori

Villa e il sindaco Marcotti premiano Franzini e Borlenghi

della “Wasken Boys” superavano nei quarti Cantarini-Reghenzani (12-11), in semifinale i bissolatini Miglioli-Pedrignani (12-6) e con lo stesso punteggio avevano la meglio in finale su Dusi-Banfi. Al quarto posto i parmensi FerrariPedretti “ strapazzati in semifinale dalla “Baldesio”. Nella categoria C/D è arrivata una meritata vittoria per Luigi Borlenghi ed Ivano Franzini. I bocciofili delle “Querce” eliminavano in semifinale Olini-Inzani (12-10) ed in finale s’imponevano nettamente sui piacentini Luigi Bravi e Renato Scaglioni per 12-2. Quarto posto per i bissolatini Ferrari e Mazzini. Ha diretto la gara Livio Scaratti coadiuvato dagli arbitri di corsia Franco Bassetti e Vanni Capelli.

Nel trofeo Stradivari esultano Zovadelli e Damiani Non ha un gran compagno, ma ha dimostrato ancora il suo grande valore e la sua professionalità: stiamo parlando del blasonato soresinese Pietro Zovadelli che in coppia con Angelo Damiani ha trionfato nel 15° trofeo Stradivari, una regionale ben organizzata dall’omonima bocciofila di via Milano. Ben 163 le coppie partecipanti (parecchie di fuori comitato!) a questa tradizionale manifestazione svoltasi all’insegna del maltempo, ma che non ha demoralizzato i solerti

organizzatori “stradivariani” costretti a far disputare semifinali e finale al bocciodromo coperto. Dopo aver superato nei quarti i sospiresi Giudici-Spotti (12-5), Zovadelli-Damiani conquistavano la finale imponendosi sui bissolatini Miglioli-Pedrignani per 12-6. In finale approdavano anche i beniamini di casa Gabriele Ronda e Fabrizio Gaimarri che nel girone finale eliminavano rispettivamente la coppia lodigiana formata da Visconti e Cam-

polungo (12-6) ed i “sanitari” Ferrari-Ferrari per 12-5. Match di finale molto rapido, senza storia e netto successo dei portacolori della “Brescia Bocce” che infliggevano un “cappotto” fuori stagione ai pur bravi giocatori di casa. Precisa la direzione di gara dell’arbitro regionale Gabriele Ceriati coadiuvato dagli arbitri di finale Maurizio Barozzi e Mauro Poli. MM


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Sport

Venerdì 21 Maggio 2010

Premiata una stagione fantastica Serie A2 - Riconoscimento per il Crema Volley da parte dell’amministrazione provinciale di Cremona

Sabato scorso le ragazze e lo staff del Crema Volley sono stati premiati dalle autorità provinciali per i numerosi successi ottenuti durante la stagione. Ospiti d’onore, insieme alle violarosa, anche le ragazze della Pomì di Casalmaggiore che hanno conquistato la promozione in B1 e la Coppa Italia di categoria. Presenti alla premiazione il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, il consigliere regionale Gianni Rossoni, l’assessore allo sport Chiara Cappelletti, Maurizio Borghetti e

Paola Daina per i comuni di Crema e Casalmaggiore, il presidente del Coni Achille Cotrufo e il presidente della Fipav di Cremona Luca Pavesi. Senza troppe frasi di circostanza tutti i presenti si sono congratulati con le due società, con i presidenti Claudio Cogorno e Massimo Boselli, con gli allenatori Leonardo Barbieri e Dario Tartari e con tutte le giocatrici che con il loro impegno e la loro passione sono state d’esempio ai numerosi tesserati di questo sport. Intanto, venerdì 21 Maggio dalle 9 alle 12,

presso il Centro Sportivo San Luigi, va in scena l’ultimo atto del progetto per le scuole attuato dalla società Crema Volley, con la collaborazione del primo circolo didattico. Con questa giornata, durante la quale gli alunni partecipanti si potranno divertire e giocare nei campetti allestiti, si chiude un altro anno fondamentale per quanto riguarda la diffusione dello sport tra i più piccoli grazie alla grande sinergia creatasi tra la società cremasca e le scuole elementari di Crema, in questo caso del primo circolo didattico.

Le ragazze del Crema Volley premiate dall’amministrazione provinciale

Monti in ansia per la Reima

Si cercano nuovi sponsor per restare ad alti livelli. Poi c’è da risolvere la questione del palazzetto

C

Ciclismo - Sabato

A Romanengo i migliori cronoman

Volley A2 - Il tecnico dei blues chiede certezze per il futuro della società cremasca

alato il sipario su un’altra grande stagione della Reima Crema, è tempo di bilanci. La finale promozione arrivata grazie allo splendido lavoro, all’impegno e alla passione di tutti gli addetti ai lavori, ha sorpreso in positivo tutto l’ambiente regalando alla città di Crema e a tutti i tifosi un’altra grande ed emozionante avventura. Mister Luca Monti non può che essere soddisfatto della stagione appena conclusa e tira così le sue somme: «E’ stata senza ombra di dubbio una stagione molto positiva, se a inizio anno ci avessero detto che avremmo giocato una finale promozione ci avremmo messo la firma immediatamente. E’ stata dura perché nell’arco della stagione abbiamo passato momenti difficili, ma siamo cresciuti insieme e non abbiamo mollato. Rimane l’amaro in bocca per la gara di mercoledì sera, perché non siamo riusciti ad esprimere il nostro miglior gioco e Mattia Rosso ha avuto dei problemi alla schiena fin dalla prima battuta. Mi sarebbe piaciuto affrontare una gara così importante al massimo della forma e mi dispiace soprattutto per Mattia che ha dovuto soffrire e non ha potuto dare il 100%, riuscendo comunque ad essere incisivo. Roma è sicuramente un grandissima squadra che può contare su individualità

Il tecnico Monti durante la stagione (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)

importanti e più forti delle nostre. Forse il nostro gioco potrebbe risultare più lineare e più spettacolare, ma giocatori come Zaytsev o Poey fanno la differenza in qualsiasi situazione». Per quanto riguarda il futuro?

Ciclismo - La cremasca si è imposta a Cassina Rizzardi

Miriam Vece super nel Comasco Pavan fa felice la Fenice Zema

La congiuntura sfortunata, sembrava interminabile. “Zeru tituli”, direbbe il pensatore. Però era inutile piagnucolare: bisognava solo perseverare. Da un rapido check-up, il team della Fenice Zema Utensilnord, diretto dall’ex professionista cremasco Giancarlo Raimondi, squadra affiliata al Comitato della Federciclo di Cremona, ha buoni motivi per stare allegro: ha assaporato la prima vittoria stagionale, più bella e più dura, con l’imperatore parmense Marco Pavan nel Gran Premio San Bernardino per Elite e Under, sul traguardo di Rodigo (Mantova). Pavan ha corso con ostinazione, entrando in tutte le fughe importanti, ha trovato energie per domare tutti i migliori, ha scremato il drappello di testa, facendo tutti quanti

Gli echi della stagione trionfale che ha visto l’Ac Crema 1908 approdato meritatamente in Eccellenza, sono ancora vivi. La squadra, l’allenatore e i più stretti collaboratori del presidente e dello stesso trainer, Milano Marittima, previa tappa obbligatoria al ritrovo portafortuna “Mostaccino Caffè”, festeggeranno il trionfo, ma è lontano dalle effimere luci della gloria che si sposta ora la partita più grande. Il patron Francesco Barbaglio, infatti, sta pianificando il futuro.

a “pezzettini”. Sonny Corona, è giunto nono. ORDINE D’ARRIVO 1) Marino Pavan (Team Fenice Zema Utensilnord) km 115 in 2h41’ (media 42,724); 2) Enrico Montanari (Dalfiume); 3) Filippo Fortin (Trevigiani Bottoli); 4) Davide Ghirlanda (Cicli Campagnari); 5) Gianluca Maggiore (Cicli Casati Ngc Perrel). MIRIAN SUPER Miriam Vece, esordiente del primo anno di Romanengo, che difende i colori della squadra bergamasca della Valcar, ha vinto il 45° Gran Premio Sportivi di Cassina Rizzardi, nel comasco, dove ha messo in riga la più forte e veloce Wakermann. Un segnale importante in previsione dei prossimi appuntamenti. F.C.

«Sinceramente ora come ora faccio fatica a pensare al futuro. Due anni fa tornai a Crema con l’obbiettivo di portare a termine un progetto triennale che ci avrebbe portati alla promozione. Quest’anno e anche la stagione passata

C’è il Giro d’Italia da seguire ma anche in provincia non si scherza. A Romaneno va in scena la 2ª prova del “Bracciale del Cronoman”, affascinante cronometro individuale. Ci saranno i migliori specialisti della specialità nel “Gran Premio Banca Credito Cooperativo di Offanengo”, in programma sabato 22 maggio. Patron Gianluigi Ferrari, presidente del Pedale Romanenghese, ha curato nei minimi particolari l’evento. Cinque gare di spessore a cui mirano Allievi e Juniores (maschili e femminili) e donne Under ed Elite. Tante sono le donne iscritte, a cominciare da Rossella Ratto del Team Cassina Rizzardi, velocista bergamasca che ha messo tutte quante in riga a San Maria della Croce di Crema nel Gran Premio Liberazione Donne Juniores. Il tracciato tecnico, che non lascia respiro, è valido per il Campionato Lombardo per le categorie donne Allieve e Juniores. Operazioni preliminari e punzonatura in via Roma a Romanengo. Partenza del primo concorrente alle 14.30 nel centro storico: via Roma, via Carrobbio, Casaletto di Sopra, Melotta, Cascina dei Polli e ritorno a Romanengo. F.C.

per come si erano messe le cose, abbiamo fatto tutti bene il nostro lavoro e forse anche di più. Ora la parola non spetta più a noi. So che la società sta facendo tutto il possibile per trovare partner, sponsor e collaborazioni per poter disegnare il futuro della Reima, ma ciò di cui avremo più bisogno sarà l’appoggio delle istituzioni a partire proprio dall’approvazione del progetto palazzetto. Per poter costruire una squadra competitiva, oltre alle partecipazioni importanti dei nostri preziosi sponsor e di nuovi, avremo bisogno di nuovi stimoli e questi potrebbero arrivare proprio dalla costruzione di una struttura idonea ad ospitare la massima categoria. Crema merita un panorama così importante sotto questo punto di vista: abbiamo visto il calore del pubblico mercoledì sera, che ci ha sostenuto e ci ha esaltato, chi era presente non può certo dire il contrario. Certo potrebbe anche succedere che si chiuda baracca e burattini, ma questa è proprio l’ultima spiaggia. So che nei prossimi giorni Michele Rota ha in programma incontri importanti per il nostro futuro, speriamo che vada tutto bene, in tal caso ci ritroveremo più forti che mai la prossima stagione per lavorare sodo e sempre con il solito entusiasmo». Speranza condivisa dai tanti tifosi dei blues…

Grande festa a casa di Villa

Ciclismo - L’Uc Cremasca e il CC Cremonese sugli scudi a Montodine tra i Giovanissimi

Che emozione correre sulle strade del supercampione Marco Villa. La sua popolarità è cresciuta in fretta anche giù dalla sella, è il simbolo del ciclismo mondiale su pista e ha ricevuto un’accoglienza degna di una celebrità. Per lui è stato un bagno di folla, con tanti virgulti pronti a giocarsi il “15° Memorial Mamma Villa” che ricorda la mamma di Marco, organizzato dall’Unione Ciclistica Cremasca. Montodine ha anche incoronato i campioni provinciali 2010 tra i Giovanissimi, premiati dal presidente provinciale della Fci Antonio Pegoiani, dal consigliere provinciale Giuseppe Viola e da Marco Villa. Maglie che sono state indossate da Matteo Bertesago, Andrea Rocco Morandi, Michele Guarneri, Matteo Venturelli, Andrea Manini e Stefano Baffi. La

Cremasca del presidente Albino Ferla ha fatto ancora festa e si è imposta nella classifica a punti e in quella per il maggior numero di partecipanti, oltre a due maglie provinciali. Il CC Cremonese-Arvedi del presidente Fulvio Fervari ha vinto tre titoli, mentre l’ultima maglia in palio è andata all’Imbalplast di Soncino di patron Sergio Alzani. CLASSIFICHE G1: 1) Matteo Bertesago (Cremasca), 2) Andrea Arpini (Cremasca), 3) Mirko Ghidini (Cremasca), 4) Andrea Frosi (Cremasca), 5) Mattia Corti (Madignanese). G2: 1) Andrea Rocco Morandi (Imbalplast-Soncino), 2) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 3) Davide Distasio (Imbalplast); 4) Samuel Quaranta (Cremasca), 5) Luca Sardi (Imbalplast). G3: 1) Michele Guarnieri (CC Cremonese-Arve-

di), 2) Simon Curlo (Imbalplast), 3) Filippo Bertesago (Cremasca), 4) Dennis Buizza (Bornato Franciacorta), 5) Gabriele Ceppi (Cremasca). G4: 1) Matteo Venturelli (CC Cremonese-Arvedi), 2) Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi), 3) Anselmo Francesconi (Cremasca), 4) Marco Buoncristiani (Pedae Lungavilla), 5) Alessandro Maggi (Imbalplast). G5: 1)Andrea Manini (CC Cremonese-Arvedi), 2) Daniele Donesana (Cremasca), 3) Ermes Garioni (Pedale Orceano), 4) Mattia Vitali (Imbalplast), 5) Anna Pedroni (CC Cremonese-Arvedi). G6: 1) Pietro Serra (Bornato Franciacorta), 2) Stefano Baffi (Cremasca), 3) Yuri Andrea Pedroni (CC Cremonese-Arvedi), 4) Leonardo Urgnani (CCC-Arvedi), 5) Marta Cavalli (CCC-Arvedi). Fortunato Chiodo

Crema 1908 a caccia di rinforzi

Calcio Eccellenza - Dopo la promozione il presidente cerca compagni d’avventura

Con lui, più o meno direttamente, collaborano il prezioso consigliere Ugo Della Frera, Fornaroli e l’illustre tifoso attivista, nonché maestro di pesca, Alfredo Bettinelli. A proposito, chissà con quali “manifesti-slogan” il buon Betti-

nelli avrà “caratterizzato” la vittoria cremina (e chissà magari, ahimè, satiricamente pure i maledetti “playout” del Pergo)? Ma torniamo alla stretta attualità. Per affrontare l’Eccellenza al meglio Barbaglio, che non è uno sprovveduto, sa bene che

sarebbe buona cosa reperire nuovi compagni d’avventura e sponsor importanti. In tal senso, qualcosa, nella pentola dirigenziale nerobianca bolle. Il presidente sta vagliando alcune piste, comprese quelle che portano verso un’even-

tuale (ma difficile da realizzare) coinvolgimento di Domenico Scorsetti (ex deus machina pluridecorato del Sergnano, ndr) e della concessionaria cittadina Bmw-Bicar. Ma sarebbero (anche) altri i nomi in ballo. Sul fronte conferme, salvo colpi di

scena, non dovrebbero esserci particolari problemi. Il direttore sportivo Aronne Verdelli e l’allenatore (corteggiatissimo) Marco Lucchi Tuelli dovrebbero essere riconfermati. Poi, definito il budget (nella nuova categoria tutto cambia rispetto al recente passato e serviranno tanti euro) verrà allestito il cosiddetto parco giocatori. E dove giocherà il Crema 1908 nella stagione 2010-2011? Al “Voltini” o al Polisportivo? A breve le risposte S.M.


foto: www.uscremonese.it


Sport

C

speciale playof

i siamo. Adesso non si può più scherzare. Domenica inizia l’avventura playoff e la prima sfida in casa dell’Arezzo sarà già fondamentale per il prosieguo del cammino. Partire con il piede giusto, uscire indenni dallo stadio “Città di Arezzo” (dove fino al 2006 veniva ospitata anche le bellissima kermesse musicale Arezzo Wave) servirà soprattutto per mantenere la giusta tensione in vista delle prossime gare e non richiamare i soliti fantasmi del passato. Preferiamo non snocciolare corsi e ricorsi storici (queste cose le lasciamo a quelli bravi...), ma vogliamo concentrare l’attenzione sull’oggi e quelli che saranno i punti chiave di una gara (la prima di quattro, ci auguriamo...) che si presenta tutt’altro che semplice.

L’ambiente sarà caldissimo, ad Arezzo la piazza vuole fortemente il salto in B e si tenterà in ogni modo di intimidire la corazzata grigiorossa, giudicata con troppa fretta “cotta” dal vulcanico presidente aretino Piero Mancini. Un personaggio, vale la pena sottolinearlo, che due anni fa fu arrestato per presunta frode informatica. Un bel bigliettino da visita per un personaggio che ha già iniziato a scaldare l’ambiente nel voler fare la guerra alla Cremonese. Sul campo, invece, saranno soprattutto gli episodi a fare la differenza. Quindi attenzione in primis alle palle inattive e in modo particolare ai calci piazzati a sfavore, da inizio anno tallone d'achille di una Cremonese che tuttavia in fase offensiva ha dimostrato di non temere confronti con nessuno.

Zanchetta resta in dubbio

Cremo, ad Arezzo le cose La formazione amaranto ritiene i ragazzi di Venturato un po’ “cotti”, ma si tratta

I grigiorossi troveranno domenica in Toscana un ambiente molto “caldo”.

Tutte componenti di una stessa gara da non giocare a scacchi, ma nella quale mettere in campo grinta e concentrazione per non rischiare di dover compiere imprese al ritorno. Ma questo giocatori come Viali, Guidetti e chi andrà in campo lo sanno bene. Anche Venturato, da allenatore, conosce ben le dinamiche dei playoff, sebbene le abbia vissute solo con il Pizzighettone. In quell’occasione, però, non va dimenticato che la formazione rivierasca riuscì ad imporsi in tutte e quattro le gare, eliminando anche quel Sassuolo che poi in pochi anni è salito ai vertici della

Stadio città di arezzo ore 16

music

cannarsa giusti

laverone

Sopra e a lato due immagini della sfida tra Cremonese ed Arezzo giocata allo Zini e vinta 5-1 dai grigiorossi (foto www.uscremonese.it)

nizzetto

miglietta chianese

bianchi

cremonesi

fietta

musetti

paoloni

pecorari

4-4-2

croce

togni

maniero

erpen

allenatore: Leonardo Semplici

B grazie all'intercedere del cavalier Rodolfo Squinzi, leader del colosso Mapei, che si dice tra i pochi possibili successori a Berlusconi per rilevare il Milan. Ma questa è un'altra storia. Alle terme di Salso Per trovare la giusta concentrazione la truppa grigiorossa si è riunita sui colli di Salsomaggiore Terme, dove, esattamente un anno fa iniziava l’avventura alla guida di Roberto Venturato. All’hotel Villa Fiorita, dove alloggiano i vip nel periodo di Miss Italia, poco lontano dalle terme, i giocatori hanno cercato la forma e la concentrazione migliore. Domenica inizia il momento della verità. Restano da definire le condizioni di Zanchetta, i cui guai al polpaccio rischiano di metterlo fuori causa

guidetti tacchinardi

pradolin

viali

malacarne

allenatore: Roberto venturato

per la prima gara dei playoff. La presenza del regista milanese appare assai in dubbio e per supplire alla sua assenza, Venturato ha provato due diverse soluzioni. Una che prevede uno tra Burrai o Tacchinardi al fianco di Fietta nel canonico 4-4-2 con Nizzetto, Pradolin e la scommessa Villar a giocarsi due posti sulle corsie esterne. La seconda prevede un centrocampo rinforzato dalla presenza di due mediani (Fietta e uno tra Carotti o Tacchinardi), Burrai in cabina di regia e la presenza di tre giocatori avanzati con Nizzetto favorito su Villar per giocare alle spalle di Guidetti e Musetti. Sulla linea difensiva rientreranno Viali e Paoloni tra i pal i( entrambi assenti nella disfatta di Varese), con il ballottaggio tra

4-4-2

Sales e Malacarne per un posto sulla sinistra. Ma i più guardinghi non escludono anche la possibilità di schierare una difesa a cinque per coprirsi bene e puntare a colpire in contropiede, sacrificando almeno inizialmente gli attacchi sulle corsie esterne. Staremo a vedere. Tifosi Gli ultras grigiorossi seguiranno in massa la trasferta ad Arezzo. Pullman, pullmini e auto, una carovana grigiorossa è pronta ad invadere il ‘Città di Arezzo’ per sostenere i propri beniamini nel primo e delicato quartultimo passo verso il sogno di un ritorno in serie B. Qui Arezzo La formazione toscana ha svolto una settimana di duro lavoro presso il centro “La Borghesiana” di Roma, conclu-


FF

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non saranno... Semplici

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delle solite schermaglie verbali della vigilia. Il pronostico è aperto ad ogni risultato, ma tutto verrà deciso a Cremona

Servirà una grande prova per tornare a casa con un risultato positivo sosi con l’amichevole contro la Cisco Roma di giovedì. Quanto alla formazione, nel suo collaudato 4-4-2, mister Semplici potrebbe optare a centrocampo per la soluzione che prevede Croce ed Erpen in qualità di esterni con Miglietta e Togni in zona centrale. In attacco sembra scontata la presenza del tandem composto da Chianese e Maniero, nonostante il leggero affaticamento muscolare che ha colpito quest’ultimo nell’ultima gara. In difesa da risolvere ancora qualche dubbio ed in particolare a destra dove c’è un Laverone in grande spolvero che potrebbe essere inserito dal primo minuto per garantire più spinta offensiva. Per bocca del presidente Mancini, infatti, in terra toscana si pensa ad una Cremonese stanca, con il punto debole della fase difensiva. CASO CERAVOLO “Contatti con Luciano Moggi, soggetto inibito e comunque non autorizzato”. Con questa motivazione, il procuratore federale ha deferito il presidente del Bologna, Francesca Menarini, l’amministratore delegato del club rossoblù, Renzo Menarini e il direttore generale dell’Arezzo, Francesco Ceravolo. Il deferimento alla Commissione disciplinare riguarda i contatti con Moggi “al fine di raggiungere un accordo - spiega una nota della Figc - per il tesseramento del signor Ceravolo quale direttore sportivo del Bologna”. L'uomo in un certo senso più pericoloso è dunque teoricamente fuori causa. Ceravolo, direttore sportivo aretino, è anche uno dei grandi assolti del “Processo Gea”. L’ex capo del settore giovanile della

Juventus ai tempi della triade, peraltro, oltre che uomo-mercato (come talent scout vanta anche un’esperienza in Inghilterra al Qpr) è anche uomo-playoff. Lo scorso anno, infatti, il Livorno li

vinse spiccando così il volo dalla B alla A e oggi come oggi la società del presidente Mancini ha ampiamente dichiarato di puntare anche sulla sua esperienza in materia per poter ottenere il mas-

simo risultato dai prossimi spareggi-promozione. Insomma, a parte queste vicende extra-calcistiche, in campo di ci sarà poco da fidarsi... Ma.Vo.

PLAYOFF

Simifinali d’andata il 23 maggio (ritorno il 30 maggio) Arezzo - Cremonese Benevento - Varese Novara già promosso in serie B

PLAYOUT

Andata il 23 maggio (ritorno il 30 maggio) Paganese - Viareggio Pro Patria - Pergocrema Lecco già retrocesso in Seconda Divisione

Serie A & altro. Il campionato è stato vinto dall’Inter che si è assicurato il 18° scudetto. Nessuna partita farsa a Siena, il cui presidente si chiama Mezzaroma e dichiara di essere un fedele romanista. Forse cambierà il cognome, leggi permettendo, in Tuttaroma. Da oggi infuria Totomou, tanto per gufare intorno alla finale di Champions. A me interessa che porti a casa la Coppa, poi può andare dove vuole visto che non ama il bel paese. Il basket di casa resta in serie A, il nuovo coach si vedrà. La Ferrari è incasinata nel bisticcio Massa-Alonso, e forse altro. Valentino 46 forse salterà da una moto estera a una italiana, a rintuzzare il salto di Stoner in direzione opposta. Non c’entra l’amor di patria ma una componente essenziale a tener su l’Ufficio delle Entrate, oltre quello personale. Cremonese. Dopo Varese, nei playoff, come in un ristorante all’aperto, siamo alle ultime portate. Il primo cuoco medita sulle ricette dell’anno scorso. I capi sala si stanno impegnando per far bella figura con tutti i cremonesi (e col Cavaliere ), mentre i commensali sono intenti in collina a ripristinare le forze. Tutti gli altri vice cuochi, (123-236 quanti? difficile contarli, bisognerebbe vivere nei bar e nelle osterie, ma anche negli uffici) sono sparsi in città e provincia a mormorare fra loro suggerimenti e scaramanzie. Ci vuole più pepe e meno sale, ammorbidisci la bistecca col pangrattato e vai a fuoco lento. “No no no, alza la fiamma e agita la padella”. Ognuno suggerisce ipotetiche migliorie, anche se a casa propria non è in grado di farsi un uovo al burro. n un ristorante vicino ad Arezzo idem come sopra. Andrea Lorentini ha solo 28 anni e scrive per il Corriere Aretino. Certo ricorda la tragedia dell’Heysel, 39 tifosi morti quasi tutti ragazzi, 32 italiani. Tra i meno giovani c’era il dott. Roberto, suo papà, schiacciato mentre prestava aiuto a feriti e moribondi: è ricordato con una medaglia d’oro. Conclusione. Insomma, si allenano tutti, al meglio, e non raccontano niente. La cronaca ricorda che Franco Ceravolo, già capo degli osservatori Juve, oggi è direttore sportivo dell’Arezzo: non sono malizioso se suppongo che un amico di Luciano Moggi frequenti anche il mondo degli arbitri di Lega Pro. Un minimo di serietà mi obbliga a ricordare che Ceravolo è tuttora deferito dal procuratore federale Palazzi alla Corte di Giustizia Sportiva. Ignoro se verrà assolto.


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A

ppuntamento con la storia. L’Inter si gioca sabato 22 maggio (alle 20.45) la Champions League, il trofeo sognato da decenni e che non vince da 45 anni. Dopo molte stagioni deludenti, almeno in campo europeo, la mano di Mourinho si è vista e la squadra ha cambiato mentalità. Non più timorosa e perdente in trasferta, ma spavalda (come a Londra) e coraggiosa (al Camp Nou di Barcellona), tanto da meritarsi la finale. Oltretutto l’Inter insegue un fantastico tris, mai riuscito ad una squadra italiana nella stessa stagione. Al Bernabeu di Madrid, che per molti potrebbe essere la nuova “casa” di Mourinho, i nerazzurri non avranno però vita facile contro una squadra ostica come il Bayern di Monaco, allenato da un tecnico molto simile a Mou. Louis Van Gaal, infatti, può essere para-

Champions League

Appuntamento con la storia per l’Inter sabato a Madrid

I nerazzurri sognano la coppa dopo 65 anni. Ma attenti al Bayern

gonato al portoghese per le sue caratteristiche istrioniche e per la capacità di modellare le squadre al suo credo calcistico, fatto di concretezza e di abnegazione tattica. Ma i bavaresi non sono solo forza fisica e atletismo: grazie alla giocate di Robben e alla verve di Muller e Schweinsteiger, possono mettere in difficoltà qualsiasi avversario. In più hanno la prover-

biale forza d’animo tipica dei tedeschi, tanto da non darsi mai per vinti. Lo sanno bene la Fiorentina (rimontata due volte a Firenze) e il Manchester United, al quale non è bastato il vantaggio di un gol a Monaco e di tre all’Old Trafford. Proprio in Inghilterra il Bayern ha compiuto il proprio capolavoro (da 0-3 a 2-3), vero crocevia della stagione. Ma anche a Torino contro la

Juve, hanno dimostrato di saper dominare le situazioni più difficili. Van Gaal non potrà schierare Ribery, una delle stelle bavaresi, ma il tecnico olandese non sembra dispiacersene troppo, visto come la squadra si è comportata con il Lione senza il francese. Anche l’Inter dovrà fare a meno di Thiago Motta, preziosa pedina di centrocampo, ma Mou potrà co-

munque schierare una squadra decisamente competitiva. Che partita sarà? Di solito le finali di Champions sono vinte da chi sbaglia di meno, ma con due squadre votate all’attacco e che concedono qualcosa in difesa, la sfida è aperta a qualsiasi risultato e probabilmente ricca di gol. Molto dipenderà dalla vena di Milito ed Eto’o in fase offensiva e

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I popolo interista vuole fare ancora festa

dalla capacità del capitano Zanetti di stoppare il fantasista Robben. L’olandese ha ritrovato il Baviera lo smalto dei giorni migliori e con le sue prodezze balistiche ha cambiato la stagione del Bayern. Riuscire a fermarlo potrebbe favorire il successo dei nerazzurri. Dicevamo del possibile addio di Mourinho, mai troppo felice in Italia. Di sicuro il portoghese vorrebbe andarsene con un’impresa europea, la più desiderata da Moratti, ma in caso di “triplete” non sarà facile arginare l’affetto dei tifosi. Sembra però che i giochi siano ormai fatti, con Rafa Benitez pronto a sbarcare ad Appiano. Si vicifera che anche Maicon e Milito possano volare a Madrid, ma con la Champions in bacheca tutto passerebbe in secondo piano. Ecco perché la finale del Bernabeu rappresenta l’appuntamento con la storia... Fa


Champions League

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Inter in finale dopo 38 anni cresce l’attesa, sale la tensione I nerazzurri vantano due successi negli anni ’60, il Bayern cala un poker

I

Protagonisti annunciati: Diego Milito (a sinistra) e Arjen Robben

numeri sono a favore del Bayern. Del resto non è un segreto che i bavaresi abbiano una maggiore statura internazionale dei nerazzurri. Ma sabato in campo il blasone potrebbe contare poco. Vedremo. Dicevamo dei numeri: le vittorie della coppa con le orecchie sono 4-2 per i tedeschi , mentre le finali sono 8-5 sempre per i bavaresi. Oltretutto le vittorie teutoniche sono meno datate. La prima, un po’ fortunosa, risale al 1974, quando a Bruxelles il Bayern raggiunge l’Atletico Madrid nel recupero dei tempi supplementari con un gol del difensore Schwarzenbeck (uno che segnava con il contagocce) e nella finale bis travolsero gli spagnoli con le doppiette di Uli Hoeness e Gerd Müller. Poi ci fu un autentico interregno dei bavaresi, vincitori di altre due coppe consecutive. Nel 1975 al Parco dei Principi di Parigi a subire lo strapotere del Bayern fu il Leeds (già battuto nella finale della Coppa delle Coppe nel 1973 dal Milan), piegato dai gol di Franz Roth e del solito Müller. Il fantastico tris arrivò nel 1976, a Glasgow dove ancora Roth piegò la resistenza di un indomito Saint Etienne. Poi arrivarono alcune stagioni meno positive, ma negli anni ’80 il Bayern tornò ai vertici europei grazie alla generazione di Rummenigge prima e di Matthäus poi, anche se i bavaresi steccarono proprio la finale, malgrado i favori del pronostico. Come nel 1982 a Rotterdam, quando avrebbero dovuto fare un sol boc-

cone dell’Aston Villa, che a sorpresa vinse grazie al gol di Peter With e alla parate di Nigel Spink, portiere di riserva entrato ad inizio gare a sostituire l’infortunato Jimmy Rimmer. Una delusione cocente, come quella del 1987 al Prater di Vienna. Dopo aver travolto il Real Madrid in semifinale, il Bayern era strafavorito contro il Porto ed infatti passò in vantaggio con Kögl e dominò la gara. Ma sul più bello una prodezza di tacco di Madjer e un tap in al volo di Juary (famoso in Italia) ribaltarono il risultato tra lo stupore generale. La terza beffa è datata 1999. Al Camp Nou di Barcellona il Bayern dominò il Manchester United: gol di Mario Basler e pali di Scholl e Jancker. Quando la partita sembrava finita, nei minuti di recupero successe l’incredibile: prima Sheringham e poi Solskjær punirono immeritatamente i bavaresi. Ma due anni dopo arrivò il riscatto: a Milano il Bayern, seppur solo ai rigori, ebbe la meglio sul Valencia di Cuper. Eroe dei tedeschi fu il celebre portiere Oliver Kahn, che neutralizzò tre penalty. L’INTER Quella di sabato è la quinta finale di Champions League, ex Coppa dei Campioni. La prima nel 1964: a Vienna i ragazzi di Helenio Herrera misero al tappeto il fantastico Real Madrid, reduce dai sei successi. Ma contro ogni pronostico i nerazzurri schiantarono le merengues con le reti di Mazzola (doppietta) e Milani. Sulle ali dell’entusiasmo l’Inter tornò in finale anche nel 1965, oltretutto sul proprio campo. A S.

Siro i nerazzurri vennero favoriti da una papera del portiere del Benfica su un tiro innocuo di Jair, ma meritarono il successo grazie alla grande rimonta sul Liverpool in semifinale. Poi arrivarono negli anni successivi altre due finali, ma nessun

trionfo. La prima sconfitta fu dolorosa, perché nel 1967 a Lisbona l’Inter era strafavorita sul Celtic, ma venne rimontata (dopo il gol di Mazzola su rigore) da una squadra più tonica e determinata. Nel 1972, invece, l’Ajax di Cruyff si dimostrò

più forte e a Rotterdam vinse 2-0 con la doppietta del suo fuoriclasse e capitano. Ma la finale fu già un premio per i nerazzurri, visto il fattaccio di Mönchengladbach negli ottavi, quando una lattina (forse vuota) colpì Boninsegna e calcellò

la sconfitta per 7-1 (!) contro un indiavolato Borussia. Da 38 anni l’Inter non raggiungeva la finale e da 45 non alza la coppa. Troppo tempo per la società di Massimo Moratti che ora vuole emulare il padre Angelo.


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