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PICCOLO Giornale

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Anno XI • n° 21 • VENERDI’ 28 MAGGIO 2010

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

PREOCCUPA IL RAPPORTO ANNUALE ISTAT

COSÌ GIOVANI E COSÌ DISOCCUPATI A Cremona sono oltre il 27%. Essere “bamboccioni” non è più una scelta: sempre di più i ragazzi che restano in casa con i genitori fino a oltre 30 anni. Pizzetti: «Scommettere sulla loro competitività». Tabacci: «Si sono troppo seduti». Alloni: «Accompagnarli nelle aziende»

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L’EDITORIALE

Sacrifici

NIENTE PIÙ SOLDI, IL CENTRO STUDI CHIUDE I BATTENTI Provincia e Comune abbandonano l’associazione e tagliano i fondi. Ora bisogna salvare la biblioteca ▲

a pagina 9

Prostituzione di strada

Multe salate per i clienti delle lucciole ▲

a pagina 8

Dopo la chiusura del Centro di aggregazione giovanile

Cambonino allo sbando, mancano molti servizi ▲

A pagina 11

La città si colora di grigiorosso

Basket - Malgrado la salvezza ottenuta

Giuseppe Torchio, un anno dopo le provinciali - Intervista

La Cremonese cerca la finale dei playoff

La Vanoli non conferma il coach Caja

«Distruggono il Patto per lo sviluppo. E la sinistra deve tornare in piazza»

alle pagine 46-47

alle pagine 3-44-45

hi volesse scrivere la storia dei nostri ultimi quarant’anni, potrebbe farlo a partire da una parola: “sacrifici”. La crisi petrolifera dette una scossa terribile alle economie dell’Occidente, all’inizio degli anni settanta dello scorso secolo; e la ricetta furono i sacrifici. Chi ha i capelli grigi si ricorderà: l’austerity, le domeniche a piedi. Dopo di che, ad ogni fase recessiva, ad ogni depressione della Borsa, ad ogni trend negativo dell’economia la parola è uscita fuori. Come se fosse nuova di zecca. A questo non si sottrae l’odierna manovra economica che il Governo ha approntato. Di nuovo, c’è solo l’ammissione della reale consistenza dello stato delle cose da parte del Presidente del Consiglio. Ora, nel mondo antico si offrivano sacrifici al dio per ingraziarselo, ringraziarlo, venerarlo. È certo che l’economia può essere considerata una dea capricciosa, ma, forse, esisterebbero anche altri modi per renderla benigna. Per esempio, dicendo con chiarezza quale sia la portata della crisi e indicando una strada, o un insieme di strade, che possono essere anche impopolari o dolorose, ma che facciano intravedere un barlume di luce in fondo al percorso e soprattutto che evitino che il futuro dei nostri giovani venga ipotecato. Probabilmente servono riforme che mettano in discussione diritti acquisiti e interessi costituiti. Probabilmente serviranno davvero altri sacrifici. Il problema è come distribuirli, con quale incidenza reale sulle varie fasce di reddito, con quale cadenza e con quali obiettivi, evitando ristagno e contrazione dei consumi. Questo lo si fa con analisi serie, mirando ad obiettivi di medio e lungo termine, ragionando e non seguendo umori e sondaggi: “ … c’è uno schiacciamento pericoloso sull’immediato” (Gianfranco Fini). Altrimenti, si corre il rischio che, invece di ingraziarsi la dea economia, si debba confidare nella dea Fortuna. Daniele Tamburini

GdF Cremona: scoperta maxi evasione per 210 milioni

A pagina 7

ECONOMIA - Parlano le associazioni di categoria: cosa possono fare governo ed enti locali per uscire dalla crisi - Pagine 22-29


Il risparmio mette di buon umore Dal 20 m aggio al 1 giugno 2010


CREMONA

Venerdì 28 Maggio 2010

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Playoff, tra i cremonesi sale la febbre Tra sogni di gloria e paure nascoste, cresce l’attesa per i prossimi incontri della Cremonese L’INIZIATIVA

«Colora di grigiorosso la tua città»

In occasione dei Playoff, la Società Cremonese vuole fare le cose in grande, e mette in campo l'iniziativa «Cremona grigiorossa», chiedendo ai cittadini di partecipare numerosi. Alla gente si chiede di prendere i colori, e dipingere di grigiorosso la propria vetrina, il proprio balcone, la propria classe, la propria macchina, la propria moto, il proprio scooter o qualsiasi altra cosa. Bisogna quindi scattare una fotografia della propria opera, e inviarla all’indirizzo marketing@ uscremonese.it oppure portarla in sede in via Persico, 19 a Cremona, con i propri dati personali. I partecipanti riceveranno in omaggio un prodotto del Merchandise ufficiale Usc. Più colorata, simpatica, elaborata ed appariscente sarà l'opera, più bello sarà il regalo.

Tutte le fotografie saranno successivamente pubblicate sul sito www.uscremonese.it. Verrà garantito un omaggio per ciascuna composizione. Nel caso di lavori elaborati da classi scolastiche o da gruppi di persone verranno consegnati al massimo 3 omaggi anche di non uguale valore. Gli orari per la consegna delle fotografie ed il ritiro dell’omaggio sono: dal lunedi al giovedi dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18; il venerdi dalle 9.30 alle 13. Il termine ultimo per il ritiro del proprio omaggio è venerdi 11 giugno alle ore 13. Nel caso di invio delle fotografie tramite mail verrà garantita la consegna a domicio del proprio omaggio solo nella territorio della Città di Cremona. I residenti in provincia potranno ritirarlo presso la sede negli orari sopra riportati.

Ma non mancano le critiche, anche pesanti, al mondo del calcio I cittadini sono scaramantici: «Previsioni? Meglio non farne»

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di Elisa Milani

e il mondo calcistico freme per i play off della cremonese, la città per ora risponde in maniera piuttosto tiepida. Forse ancora non ci credono, o forse qualcuno è ancora bruciato da quanto accaduto lo scorso anno. Senza dubbio i cremonesi in questi ultimi anni hanno visto scemare il loro fervore calcistico, nonostante l'arrivo del Cavaliere Arvedi alla presidenza abbia un po' rinvigorito la situazione. Ma per capirci di più, siamo andati tra la gente, in strada e nei bar dove di solito si radunano i tifosi, per capire cosa ne pensano. «I playoff? Non so neppure cosa siano, non seguo il calcio» racconta Ezio Manini, 60enne. Come inizio non è il massimo, ma non mi demoralizzo. «Seguo solo la serie A, e la mia vittoria l'ho già festeggiata quest'anno, per tre volte, grazie all'Inter» racconta Flavio, che dopo la vittoria nerazzurra della Champions League è addirittura andato a festeggiare a San Siro. «Della Cremonese non mi è mai interessato». «Il calcio è diventato uno sport senza senso» aggiunge Emiliano. «Ormai si parla solo di quanti soldi girano, degli ingaggi dei giocatori, e si cerca di avanzare di serie non per la gloria, ma per i soldi. Così non mi piace più, per questo non lo seguo, neppure quello di serie

La tifoseria grigiorossa

A. Preferisco andare a vedere le partite di mio figlio, all'oratorio: lì sì che vedi persone che giocano solo per il gusto di farlo, che ci mettono passione, impegno e gioia. Questo dovrebbe essere il calcio, non quello che vediamo oggi in tv, dove chi vincerà è già deciso a tavolino tempo prima». Ciò nonostante non manca chi la squadra grigiorossa ce l'ha nel cuore. «Ho fatto anni a frequentare lo stadio, e anche se adesso non ci vado più seguo sempre con grande interesse le vicende della nostra squadra» racconta Giuseppe Torresani. «Credo che in questi anni si sia lavorato molto bene, e credo che la città debba essere grata ad Arvedi per quello che sta facendo. Ho sentito voci secondo cui vorrebbe mollare tutto, ma non ci credo, e spero che non sia così. Previsioni sui playoff? Meglio non farne, per scaramanzia». La fortuna mi assiste: capito in mezzo ad un gruppetto di

persone proprio mentre stanno parlando della partita di domenica. «Credo che le prospettive per fare bene non manchino, e lo abbiamo dimostrato» sottolinea Giuliano Lazzari, che rivela di essere un frequentatore occasionale dello stadio. «L'unica cosa che mi preoccupa è la difesa, che mi sembra un po' debole. Tuttavia sperare non costa niente». «In realtà costa eccome» interviene Moreno Bassi, 50enne. «Ci è costato l'ultima volta, quando sembrava fatta, e invece abbiamo perso in maniera ignominosa. Preferisco non sperare in nulla. Se poi le cose andranno bene, tanto meglio, sarò il primo a festeggiare». E non manca chi si ricorda dei vecchi “momenti di gloria”. «Ricordo gli anni Novanta, quando la Cremo era in serie A, e la città era orgogliosa dei colori grigiorossi» racconta Umberto, arzillo 80enne. «Seguivo sempre la squadra, all'epoca, e non mancavo una partita allo

stadio. Ma la seguo anche adesso, anche se non ho più l'età per andare ogni domenica allo stadio. Quando siamo stati promossi in B, però, alcuni anni fa, sono andato insieme a tutti i tifosi più giovani a festeggiare in piazza Cadorna. Sono emozioni che non si dimenticano». Il sogno della B cova ancora silenzioso sotto la polvere del tempo e delle tante sconfitte, e la speranza che qualcuno lo realizzi non è tramontata del tutto, ma di pari passo va la paura di una nuova delusione: i tifosi ne hanno già collezionate troppe. «Sono scaramantico, lo ammetto» dichiara Fabio, 40 anni. «Del resto seguo la Cremo da quando ero ragazzino, e ne ho viste tante: vittorie, sconfitte, esultanza e tristezza. Ora cerco di andarci con i piedi di piombo, e non mi sbilancio. Come andranno i play off non lo so, quello che è certo è che sarò presente a tifare per la mia squadra. Meritiamo una possibilità».


l’inchiesta

Cremona

Il Rapporto annuale dell’Istat fotografa una situazione gravissima: in Italia oltre 2 milioni di giovani sono senza lavoro

GIOVANI E DISOCCUPATI

A Cremona sono il 27,5%

I 30enni oggi rimangono in casa

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di Laura Bosio

llarme disoccupazione nel mondo giovanile: a lanciarlo è l'Istat, che ha presentato nei giorni scorsi il proprio rapporto annuale, evidenziando una situazione problematica, che vede due milioni di giovani a casa, con la percentuale di disoccupati più alta che in tutto il resto d'Europa. E se li chiamano “bamboccioni”, perché rimangono in casa fino a oltre i 30 anni, c'è anche da chiedersi per quale motivo questo accada: forse vivere a casa con i genitori non è una scelta, ma una necessità. Per non parlare di coloro che vivono saltando da un'occupazione temporanea all'altra, sperando in un'assunzione che mai arriva. La fotografia dell'Istat racconta di un'Italia piegata dai colpi della crisi, con famiglie che non raggiungono la fine del mese e stipendi spesso da fame. Eppure i giovani restano i più colpiti. L'Istat li definisce Neet (Non in education, employment or training). Hanno un'età fra i 15 e 29 anni (il 21,2% di questa fascia di età), per lo più maschi, e sono a rischio esclusione. A casa con mamma e papà ma non più per scelta nè per piacere. I "bamboccioni" lasciano il posto ai conviventi forzati con i genitori, costretti dai problemi

economici. E il dato cremonese non è certo migliore: «Secondo gli ultimi dati del Sies, il tasso di disoccupazione giovanile a Cremona è del 27,5%» spiega Mino Grossi, segretario provinciale della Uil, che giudica molto preoccupante la situazione. Nonostante le aspirazioni, i 30-34enni che rimangono in famiglia sono quasi triplicati dal 1983 (dall'11,8% al 28,9% del 2009). Lo denuncia l'Istat nel rapporto annuale presentato alla Camera. Questi giovani sono coinvolti nell'area dell'inattività (65,8%). Il numero dei giovani Neet è molto cresciuto nel 2009, a causa della crisi economica: 126 mila in più, concentrati al nord (+85 mila) e al centro (+27 mila). Tuttavia il maggior numero, oltre un milione, si trova nel Mezzogiorno. Fra i Neet si trovano anche laureati (21% della classe di età) e diplomati (20,2%). Insomma, il fenomeno cresce costantemente. «Questa situazione l'avevamo prevista da un anno» sottolinea Grossi. «Il sistema economico non genera una ripresa, e gli ingressi nel mercato del lavoro si riducono costantemente. Tutto ciò nonostante tutti gli ammortizzatori sociali che l'Italia mette a disposizione, e che portano la nostra disoccupazione a essere inferiore dell'1,5% rispetto agli altri paesi.

Questi giovani sono figure che venono lasciate fuori dal mercato del lavoro, e quelli che ne escono, loro malgrado, non vengono reintegrati. Per questo bisogna cercare di incentivare le imprese ad assumere giovani». Ma chi sono questi disoccupati? Spesso sono coloro che perdono il lavoro e quanto più dura questo stato di inattività tanto più hanno difficoltà a rientrare nell'ambiente. Secondo l'Istat, tra il primo trimestre del 2008 e lo stesso periodo del 2009 la probabilità di rimanere nella condizione di Neet è stata del 73,3% (l'anno precedente era il 68,6%), con valori più elevati per i maschi residenti al nord. Alla più elevata permanenza

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«Sono disoccupata da oltre un anno e non trovo nulla» nello stato di Neet si accompagna anche un incremento del flusso in entrata di questa condizione degli studenti non occupati (dal 19,9% al 21,4%) ed una diminuzione delle uscite verso l'occupazione. «Non dimentichiamo poi l'enorme problema dei precari» conclude Grossi. «Tutti quei ragazzi che lavorano a tempo indeterminato, magari facendo le stagioni nelle fabbriche o comunque lavorando solo per un certo numero di mesi all'anno». Ma cosa ne pensa il mondo giovanile di questa situazione? L'abbiamo chiesto ad alcuni cremonesi, arrabbiati come tutti per quel futuro così incerto che li attende. «Finita finalmente l'università di ingegneria, ho passato un mesetto inviando circa 10 curriculum al giorno» racconta Mario Macalli, 28 anni. «Risultato? Un colloquio di lavoro, in cui mi hanno prospettato, se mi avessero scelto tra una quarantina di candidati, un periodo di 6 mesi con un rimborso spese di 300 euro una tantum, al termine del quale l'assunzione non era neppure garantita. Così sono ancora a piedi. Sto cercando, ma non sono molto fiducioso». Insomma, le poche proposte disponibili non sono allettanti, e non garantiscono nulla. Come del resto non è roseo il futuro dell'esercito precario. «Da quando mi sono diplomata, 5 anni fa, lavoro da precaria, in fabbrica» racconta Giulia Santini. «Ed è già tanto che ho trovato quello. Mi assumono nei mesi in cui la produzione è più intensiva, poi mi lasciano a casa. Mediamente lavoro 6-7 mesi all'anno, e non è certo il massimo, soprattutto se penso che l'anno prossimo vorrei sposarmi». Quali garanzie per un giovane, oggi? Nessuna, tanto più che chi non ha un lavoro fisso non può neppure pensare di fare un mutuo, come accaduto a Serena, cremonese 31enne. «Lavoro come insegnante in una scuola elementare, ma sono precaria, e a causa di questo sono anni che rimando la decisione di acquistare casa: nessuna banca ti fa il mutuo

se non hai un lavoro a tempo indeterminato. Così continuo la mia vita da precaria, pagando l'affitto, quando quei soldi potrei spenderli per pagare il mutuo». E chi il lavoro non lo ha proprio? «Ho lavorato per sei anni come impiegata, poi l'azienda ha chiuso, e ora è un anno che sono a casa» racconta Elisa. «Ho cercato lavoro in ogni modo, ma non c'è verso di trovare qualcosa. Così ho dovuto rimandare la decisione di andare a vivere da sola, e a malincuore sto

un'azienda di Milano» racconta Maria (nome di fantasia, preferisce restare anonima), 26 anni. «Ero entusiasta, speravo che sarebbe stata la volta buona. Il primo colloquio era andato bene, così mi recai a Milano per il secondo incontro, con il titolare. E a questo punto le mie aspettative crollarono miseramente: egli, infatti, mi fece capire che mi avrebbe assunto se fossi stata particolarmente carina con lui. Inutile dire che me ne tornai a casa con la coda tra le gambe. E a casa ci sono da due anni».

ancora in casa con i miei. Loro mi aiutano molto, ma non avere un lavoro mi fa sentire in difetto. Qualche mese fa ho anche sofferto un po' di depressione a causa di questo stato di cose. A questo punto mi andrebbe bene anche fare i lavori più umili, ma non trovo neppure quelli». E la depressione diventa un male comune per questa categoria di giovani, che non sanno più dove sbattere la testa. «Fortunatamente ho un lavoro fisso, ma la mia ragazza è a casa da mesi, dopo un impiego a tempo indeterminato, e non riesce a trovare nulla, nonostante si sia laureata con 110 e lode in economia aziendale» racconta Gianni Poli, 27 anni. «Credo sia una cosa assurda: che senso ha rompersi la schiena sui libri per anni, se poi non si ottiene nessuna soddisfazione?». E se qualcuno commenta che «i giovani oggi non si accontentano, e non fanno abbastanza per trovare un lavoro», la realtà che emerge dalle parole dei 30enni cremonesi è tutt'altra. Spesse volte anche dura da digerire. «Mi sono laureata due anni fa, e dopo otto mesi a cercare inutilmente lavoro, avevo ottenuto un colloquio presso

La scarsità di offerta lavorativa italiana è anche la motivazione per cui molti giovani fuggono all'estero. «Vivo a Vienna da 4 anni» racconta Cristina Tartari, 28enne, laureata in economia e commercio. «Sono partita per un Erasmus, e mi sono fermata là. Dopo la laurea ho trovato lavoro quasi subito, in una grande azienda, e mi trovo benissimo. Torno in Italia un paio di volte all'anno, per vedere la famiglia, ma non mi pento affatto della direzione che ho intrapreso. Purtroppo se si vuole costruire un futuro le alternative non sono molte». Stesso discorso vale per chi vuole fare carriera universitaria, come accaduto a Paola Parmigiani, 32enne. «Dopo la laurea avrei voluto fare un dottorato di ricerca, ma ottenerlo qui era praticamente impossibile: si va quasi sempre per raccomandazioni, e non ci sono molte prospettive. Così sono andata a Londra, dove sono riuscita a ottenere il dottorato senza troppa fatica: lì premiano il merito, non le conoscenze, come invece accade quasi ovunque in Italia. La mia idea è quella di fermarmi a Londra anche dopo il dottorato, trovando lavoro là. Tanto qui che prospettive ho?».


Venerdì 28 Maggio 2010

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BRUNO TABACCI

«L’Italia deve ricominciare a crescere»

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he i giovani fatichino a trovare lavoro è una realtà di fatto. Ma è anche vero che spesso sono gli stessi giovani ad essersi accomodati sugli allori. Ne è convinto Bruno Tabacci, co-fondatore nazionale di Alleanza per l'Italia. «Oggi i giovani si sono seduti, e non sono più capaci di riconoscere quello che ha davvero valore. Diventano schiavi del Grande Fratello e altri programmi senza più cercare quello che per loro è davvero importante. E la colpa è anche dei genitori di oggi: se da bambino andavo a casa con una nota, venivo sgridato. Oggi se accade una cosa simile spesso il genitore se la prende con l'insegnante; in questo modo i ragazzi si convincono che possono fare quello che vogliono. Dall'altro lato viviamo in un paese che non dà loro prospettive». Come mai? «Perché l'Italia non cresce

Bruno Tabacci, co-fondatore di Alleanza per l'Italia

più ormai da anni. Ci penalizza un mancato sviluppo, e il fatto che da una decina di anni si va avanti con estrema lentezza. In un sistema simile è molto difficile trovare la risposta alle aspirazioni di ognuno».

Quale ricetta per ovviare a questa situazione? «Bisogna spendere meno e meglio, far pagare le tasse a tutti e far prevalere il merito. La scuola è la prima cosa che va cambiata: si dovrebbe andare

verso i centri di eccellenza, mentre invece il sistema scolastico italiano si fossilizza su un'istruzione liceale, dove tutti vogliono la propria università di campagna. C'è poi da dire che in questi anni l'ascensore sociale si è decisamente bloccato: nel dopoguerra funzionava bene, e anche il figlio dell'operaio o del contadino aveva la possibilità di studiare, laurearsi e aspirare a far carriera. Ora non è più così, e l'accesso agli studi è molto più complesso e settoriale, cosicché i figli finiscono con il fare gli stessi mestieri dei padri, senza possibilità di uscire da questo circolo vizioso». Siamo dunque destinati a restare fermi? «Servono riforme strutturali, decise di tutto il sistema paese. Siamo un paese troppo chiuso, e se non impariamo ad aprirci non andremo mai avanti. Se si cresce la possibilità di lavorare si crea automaticamente. Certo non è possibile crearla con un decreto legge».

«Bisogna accompagnarli nelle aziende» AGOSTINO ALLONI, CONSIGLIERE REGIONALE DEL PD

«Ci sono grossi problemi già per chi il lavoro lo ha, figuriamoci per coloro che sono disoccupati» si sfoga Agostino Alloni, deputato del Pd. «In regioni come la Lombardia, che è ricca e con un contesto sociale favorevole, si potrebbe fare decisamente di più. Ci vorrebbero veri e propri inserimenti lavorativi nelle aziende tecnologiche più avanzate. In questo modo si fa del bene sia ai giovani che alle aziende, le

quali si arricchiscono di forza lavoro fresca e di nuovi cervelli. Trovare occupazione ai giovani è un ottimo metodo per creare un circuito virtuoso per l'economia». E se la crisi ha peggiorato la situazione, secondo Alloni non è certo l'unica colpevole. «Non si è mai fatto abbastanza per i nostri giovani, questo è certo» continua il consigliere regionale. «La nostra società non è capace di fornire stimoli e nuo-

ve proposte. E credo che le possibilità ci sarebbero. Prendiamo ad esempio la Green Economy: Obama ha detto che sarà una delle principali voci dei bilanci del futuro, e della crescita economica, e darà lavoro a centinaia di migliaia di persone. Mi chiedo allora cosa aspetta l'Italia a investire milioni in questo settore, invece di pensare a centrali nucleari che daranno impiego a poche centinaia di soggetti tra diversi an-

ni. Occorre che vi sia una strategia che va in questa direzione, perché quando si parla di Patto per lo sviluppo bisogna pensare a un patto per il lavoro. E' su quello che bisogna puntare, oggi e in futuro, o non si andrà avanti». A questo proposito il consigliere regionale sta già preparando una mozione, che sarà la seconda che presenterà dopo quella sulle Cave, per incentivare il lavoro giovanile.

Luciano Pizzetti (parlamentare): «Questo Paese va rivoltato come un calzino»

A cosa è servito approvare una legge che disponda delle misure per incentivare il ritorno dei giovani emigrati all'estero, quando poi in Italia non ci sono prospettive occupazionali? Se lo chiede Luciano Pizzetti, deputato del Partito Democratico. «Il rapporto Istat è la fotografia di un paese vecchio, che reclama grandi riforme ma è restìo a farle. La nostra società è statica da troppo tempo, e finché non si affronta il tema di una maggiore mobilità sociale, non si risolverà niente». Cosa ci mette in questa situazione? «Sostanzialmente i problemi sono due. Da un lato la crisi, che ha messo tutti in ginocchio, ma che nel caso dei giovani non ha fatto altro che intensificare una situazione già presente. Il fatto è che anche superata la fase critica, mancano le strade da intraprendere, per i giovani laureati. Si va in pensione sempre più tardi, e naturalmente i posti per i giovani sono sempre meno, e questi vanno a lavorare sempre più tardi. Così accade che i giovani più capaci, o che comunque hanno maggiori opportunità, se ne vanno all'estero, e coloro che invece di opportunità non ne hanno rimangono a casa cercando un'occupazione che non c'è». Cosa fare? «Il nostro Paese va rivoltato come un calzino, nel senso letterale del termine. Questo significa

L'onorevole Luciano Pizzetti

fare scelte che mettano in discussione anche delle certezze ormai radicate da decenni. La Finanziaria appena approvata non serve a nulla, e non fa che mantenere la situazione attuale. Servono invece riforme vere, a partire dall'università, che deve cambiare completamente, semplificare l'accesso ai giovani, e migliorare la qualità dell'insegnamento. Bisogna puntare sulla ricerca, campo in cui l'Italia è agli ultimi posti rispetto al resto d'Europa. Del resto i continui tagli non stimolano certo i giovani a stare in Italia. Dunque la ricetta è scommettere sul futuro e guar-

dare avanti, anche facendo scelte impopolari. I politici ora pensano solo a difendersi dagli attacchi alla “casta”, mentre ora bisogna pensare solo a rimettere in piedi il paese. I tagli vanno fatti, si, ma su costi davvero inutili, come la moltitudine di burocrazia che ancora avvelena l'apparato economico italiano, ma anche eliminando certe categorie che non servono a nulla, o ancora gli albi professionali: tutte cose che sono peggio di un cappio al collo per l'Italia. Liberandola da tutti questi legami, si libereranno risorse, e si potrà iniziare a risalire òa china»

Agostino Alloni, Partito Democratico


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Cremona

Venerdì 28 Maggio 2010

NECROLOGIE Ha concluso la sua lunga vita terrena la nostra carissima mamma

Luisa Lodigiani Galbarini

Lo annunciano con profondo dolore i figli Vanna, Graziano con Paola, i nipoti Cristina, Michele, Marco e i bisnipoti Pietro e Niccolò. Le esequie avranno luogo venerdì 28 maggio alle ore 10,45 partendo dall'ospedale Maggiore per la chiesa Parrocchiale di S. Ilario. I familiari ringraziano di cuore tutto il personale medico e infermieristico dell'Hospice per l'assistenza amorevolmente prestata. Cremona, 28 Maggio 2010 La moglie Carla, la cognata Natalina e i nipoti tutti annunciano la scomparsa del caro

Aldo Marazzi

Il funerale avrà luogo Sabato 29 maggio alle ore 10 presso la Cappella della Casa di Cura S. Camillo (Via Mantova), ove è allestita la camera ardente. Un sentito ringraziamento a Francesca, Anna R., Anna, Violeta e Lorena. Si ringraziano anticipatamente quanti ne vorranno onorare la memoria. Cremona, 28 Maggio 2010

Evasione fiscale per 210 milioni Le indagini sono partite nel nostro territorio, dai movimenti bancari sospetti di un'azienda Scoperta dalla Guardia di finanza di Cremona una ingente frode, realizzata con l'emissione e l'utilizzo di fatture false. Segnalate 108 persone. Individuati i cervelli della truffa: sono 2 imprenditori milanesi

M

di Sara Pizzorni

axi operazione della guardia di finanza di Cremona nel settore della tutela delle entrate con la scoperta di 210 milioni di euro sottratti al fisco e la denuncia all'autorità giudiziaria di 108 persone. I particolari dell'operazione, chiamata "Black Steel" (metallo nero), sono stati illustrati dal comandante provinciale della guardia di finanza, colonnello Giampiero Ianni, e dal tenente colonnello Piergiorgio Samaja, comandante del nucleo di polizia tributaria. Si tratta di un'articolata attività di indagine che ha portato alla constatazione di un'ingente frode fiscale realizzata attraverso l'emissione e l'utilizzo sistematici di fatture false. Il servizio ha avuto origine dallo sviluppo investigativo di alcune segnalazioni per operazioni finanziarie sospette nei confronti di una società cremonese, con riferimento a frequenti e consistenti prelievi di denaro contante operati sul relativo conto corrente aziendale. Le successive indagini finanziarie hanno consentito di scoprire che le relative provviste erano state costituite mediante bonifici effettuati da una società milanese attiva nel settore del commercio all'ingrosso di materiali ferrosi, coinvolta in un vasto giro di fatture per operazioni inesistenti. I proventi di queste transazioni illecite erano immediatamente

La conferenza stampa della Guardia di Finanza cremonese

Transazioni illecite che finivano su conti svizzeri bonificati verso paesi a fiscalità privilegiata, come ad esempio Svizzera e San Marino, su conti correnti intestati a società, anch'esse risultate fittizie. Lo sviluppo degli elementi raccolti in questo ambito ha portato gli inquirenti a focalizzare l'attenzione su una nuova società, questa volta con sede nella provincia di Lecco, che aveva emesso, a favore della società cremonese, fatture per forniture di metalli ferrosi che si rivelavano essere rela-

tive ad operazioni inesistenti. Dai sopraluoghi e dagli ulteriori accertamenti è emerso che, agli indirizzi corrispondenti alle sedi della società in trattazione, non veniva svolta alcuna attività commerciale. Le risultanze acquisite, rafforzate da ulteriori attività di intelligence e di analisi, hanno consentito di interessare la magistratura competente in ordine alla sussistenza di reati tributari particolarmente insidiosi. Si è quindi proceduto all'esecuzione di ulteriori accertamenti anche con l'esecuzione di intercettazioni telefoniche nei confronti di tutti i soggetti coinvolti. In particolare, sono state effettuate perquisizioni presso le sedi di 9 società lombarde, 2 imprese laziali e presso i domicili di 16 persone fisiche tra amministratori di fatto, prestanome, agenti e

autotrasportatori. Al termine i finanzieri sono riusciti a delineare due filoni operativi apparentemente autonomi ma, in realtà, tra loro strettamente connessi per tipologia illecita e per i settori merceologici interessati e personaggi coinvolti in un vero e proprio sodalizio criminale finalizzato alla frode fiscale ed al trasferimento all'estero dei relativi proventi illeciti. Due i promotori dell'organizzazione individuati: E.B., e A.T., 61 e 62 anni, entrambi imprenditori milanesi che si avvalevano di altri sei soggetti che avevano il ruolo di prestanome. L'analisi della documentazione sequestrata e i riscontri investigativi hanno fatto emergere il coinvolgimento di ben 90 società con sedi in Lombardia, Veneto, Piemonte, Trentino Alto Adige, Lazio e Campania, tutte utilizzatrici delle fatture per

operazioni inesistenti emesse dalle società dei due imprenditori lombardi. Il meccanismo fraudolento ideato ha consentito a queste imprese di crearsi costi fittizi, generando Iva a credito da compensare con le vendite e di costituire fondi extra-contabili. L'operazione, che si è sviluppata anche attraverso l'esecuzione di 15 interventi ispettivi e l'interessamento, per i competenti adempimenti, di 77 reparti del Corpo, si è conclusa con la constatazione di un'evasione fiscale di oltre 210 milioni di euro, la scoperta di fatture false per circa 177 milioni di euro, la segnalazione di 108 persone fisiche, legali rappresentanti e/o amministratori di fatto delle 98 società coinvolte, all'autorità giudiziaria competente. A vario titolo, i reati contestati sono di associazione a delinquere, contraffazione di sigilli, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, emissione di fatture per operazioni inesistenti e distruzione di documentazione contabile. Il magistrato inquirente, il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Milano, Maria Letizia Mannella, ha emesso 16 informazioni di garanzia ed avvisi di conclusione indagini nei confronti dei soggetti milanesi implicati, compresi i due imprenditori lombardi, promotori ed organizzatori del sistema fraudolento smantellato dal nucleo di polizia tributaria di Cremona.

VIABILITÀ E PROTESTE

Lavori in via Brescia conclusi entro il 30 giugno

Finiranno entro la fine di giugno i lavori in via Brescia, che ormai vanno avanti da mesi, e che hanno creato non poche lamentele da parte di residenti, cittadini e commercianti. «Credo che sia una cosa assurda: si tratta di un cantiere eterno, che si protrae da un sacco di tempo e che sta creando numerosissimi disagi» sottolinea Luigi Bellini, presidente dell'Unione Consumatori. «E' lì fermo nella stessa situazione da troppo tempo, e sarà

meglio che si diano una mossa». Anche i commercianti protestano a gran voce. «E' un cantiere infinito, ma c'è da dire che sono uscite questioni che non erano previste» spiega Giuseppe Fervari, presidente di Confesercenti Cremona. «Hanno dovuto sistemare il ponte, realizzare uno spazio per la pedonalizzazione. La cosa certa è che ogni volta che si apre un cantiere, i primi a soffrire sono i commercianti, che fi-

niscono con il perderci. Abbiamo sollecitato il Comune, ma più di tanto non si va avanti, e si creano grosse difficoltà alle attività di vendita limitrofe». A rassicurare la popolazione è Marco Pagliarini, direttore dei lavori pubblici del Comune di Cremona. «Ormai i lavori vanno avanti spediti, tempo permettendo, e dovremmo avere concluso tutto entro la fine di giugno, o al massimo la prima settimana di luglio. Abbiamo già messo

i pali e rifatto le fondazioni, ora procederemo con il posare l'impalcato, ossia il calpestio, che è una strutturea prefabbricata. Purtroppo i lavori si sono protratti più del previsto perché abbiamo riscontrato alcuni problemi strutturali. Abbiamo dovuto cambiare le fondazioni del ponte e della strada, perché cedevano verso il canale. Abbiamo dovuto quindi fare opere di rinforzo della sede stradale, prima di poter continuare con i lavori».

Marco Pagliarini


Cremona

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«Stanno distruggendo il Patto per lo sviluppo» Che fine ha fatto il presidente? Eccolo: Torchio c’è! E subito attacca le scelte dell’attuale amministrazione provinciale

Sono disponibili 60-70 milioni. «La sinistra deve tornare nelle piazze e lottare sul campo»

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manere pubblica, deve anche aver pronta una proposta di legge alternativa». A cosa è dovuta questa mancanza di incisività della sinistra?

po, mantenendo rapporti con i ceti sociali non di sinistra. Beppe Severgnini in un suo articolo ha scritto che a Crema recentemente si sono visti insieme negozianti e professionisti della borghesia cremasca con esponenti dell'estrema sinistra, con effetti dirompenti sia sulla giunta che sui consensi. Quando si torna ad essere se stessi, si riesce ad aggregare realtà moderate con altre interne alla sinistra. Se invece si pensa solo a difendere i propri interessi, non si ottengono risultati. La sinistra deve tornare a interpretare la società, e non è certo attraverso gli “inciuci” che si rappresentano gli interessi della gente». Cosa ha causato la perdita di consensi della sinistra? «La politica di integrazione degli immigrati, nostro cavallo di battaglia, non ha fatto altro che portare consensi alla Lega. D'altro canto se si va ad ascoltare i commenti di chi frequenta le ex osterie proletarie, sull'immigrazione sono sempre negativi. Dunque, nonostante le spinte della Chiesta e la spinta all'inte-

nieri. Basta pensare alla zootecnia, che per l'80% è in mano agli indiani Sikh, e se questi decidessero di scioperare sarebbe un grave danno per l'economia cremonese. Senza contare che le nuove generazioni studiano, e sono destinate a occupare posizioni più importanti, e a diventare i futuri quadri intermedi. Dalle indagini del Sies emerge che il numero degli immigrati è pari a oltre un quinto della popolazione: una realtà che non può essere trascurata» Quale valutazione fa della sua amministrazione? «A un anno di distanza, probabilmente non si raccoglie il senso di una grande fatica che abbiamo sviluppato nei cinque anni precedenti per garantire un governo di coalizione. Portare avanti un Patto per lo sviluppo con coraggio e aggressività, in una realtà spesso statica come quella cremonese, e con forze politiche nella coalizione che non sono mai state molto positive nei confronti di nuove infrastrutture. Credo di aver avuto il maggior sostegno dal mondo agricolo, e

«Credo che il problema si riassuma nel fatto che troppo spesso si delinea una sorta di commistione tra le cooperative rosse e la Compagnia delle opere, per la gestione degli appalti e delle opere pubbliche. Mi chiedo se a comandare il Paese sia la politica oppure l'economia. Personalmente credo che sia meglio avere meno persone sulle poltrone e un maggior numero impegnato in maniera attiva. Dobbiamo tornare nelle piazze, a lottare sul cam-

grazione fatta a sinistra, non vi sono riscontri positivi nella realtà. E nel mondo giovanile le cose sono anche peggio: ormai si esprime il voto alla Lega come un orgasmo di massa. Questa è l'indicazione di una grande modernità e incisività di questo partito, che ha saputo radicarsi sul territorio in modo endemico. Quello che alla gente sfugge è il problema demografico: ormai la capacità di impiego nel mondo agricolo è nelle mani degli stra-

questo dimostra che la nostra provincia non ha più quella mentalità conservatrice che la contraddistingueva tempo fa». E che mi dice di quella attuale? «Sono tante le cose che non vanno. Parliamo del mondo universitario, ad esempio: ci sono cinque distaccamenti universitari che occupano parecchio spazio, e hanno costi non indifferenti: non sarebbe il caso di razionalizzarli? Altro tema caldo è la sicu-

di Giulia Sapelli

d un anno dal temine della sua amministrazione abbiamo sentito l'ex presidente della Provincia Giuseppe Torchio sulla situazione politica locale. «C'è una cosa che mi lascia piuttosto perplesso: mi ha sempre colpito come a livello istituzionale abbiamo sempre riscontrato forte conflittualità da parte dei sindacati interni all'ente locale, che hanno sfruttato tutte le occasioni possibili per farci fare brutta figura. Da quando è cambiata l'amministrazione, invece, i rappresentanti del personale non dicono nulla. Nessuno ha il coraggio di aprire bocca sui precari e sui mille problemi che hanno adesso i lavoratori in Provincia. I dipendenti sembrano ammutoliti, come se avessero paura delle conseguenze di qualsivoglia protesta. Vengono trattati a pesci in faccia, e sembrano contenti. La Provincia taglia continuamente la propria partecipazione a enti e associazioni, più si isola e più sembra acquisire consensi». In questo scenario, quale dovrebbe essere l'atteggiamento della sinistra? «La capacità di mobilitazione delle forze sindacali e di sinistra sembra azzerato. Tali forze si trovano in una situazione comatosa, non riescono ad essere incisive in nessuna parte del territorio. All'interno della sinistra stessa la componente di centro non si sa che fine abbia fatto. Molti si sono spostati nell'Api (nuovo partito di centro), altri ancora sono convogliati in varie liste o movimenti locali. Insomma, c'è una compagine locale che va considerata, perché il Pd al di sopra del Po non è più in grado di esprimere da solo un'alternativa. E' il momento di cercar di aggregare tutto quel mondo di associazioni, liste e movimenti che gravitano nel territorio. Non condivido il bipartitismo di Veltroni, nè la posizione di chi non vuole esprimere le preferenze: esse sono l'anima della libertà di poter effettuare la propria scelta, come accaduto alle regionali, dove Agostino Alloni ha sbaragliato l'antagonista Gianni Rossoni, il quale ha perso 5mila preferenze. Credo inoltre che si debba pensare alla possibilità di un eventuale terzo polo, come accade ormai in tutto il resto d'Europa, mentre in Italia ci si schiaccia nel bipartitismo secco».

Giuseppe Torchio

Quali sono le attuali lacune della sinistra cremonese? «In molti si sono chiesti perché abbiamo perso parecchio consenso. La realtà è che non c'è stata una sufficiente capacità di dialogo con le forze intermedie, come borghesia e associazioni economiche da un lato e sindacati e volontariato dall'altro. La situazione del Pd indica un radicamento nelle aree urbane, ma un forte scollamento nelle campagne. Questo significa che c'è necessità di un maggior radicamento del movimento, e soprattutto l'esigenza di intercettare le persone con argomenti plausibili. La destra ha una capacità di relazione comunicativa e mediatica encomiabile, mentre noi siamo silenziosi e inerti. Ai tempi del governo Prodi c'era pieno di gente che scendeva in piazza a protestare, ora la sinistra non riesce più a catturare le masse». Prima accennava a problemi anche nel mondo sindacale... «Senza dubbio la rottura interna del mondo sindacale è un aspetto che ci riporta indietro di 30 anni rispetto agli obiettivi che erano quelli fondanti dei movimenti dei lavoratori. Inoltre, anche nella nostra realtà cittadina, i sindacati non sono d'accordo sulle cose essenziali, come il tema dell'acqua pubblica, ad esempio. Mi chiedo anche che ruolo abbia il Pd in questo dibattito. Penso che non sia sufficiente dire che gli ultimi referendum hanno registrato la mancanza del numero legale; credo che se il Pd ritiene che l'acqua deve ri-

rezza del territorio: da 80 anni non si fanno investimenti su questo, mentre ne servirebbero. Vi sono argini da sistemare, per evitare le esondazioni: stiamo tornando al Medioevo, con paludi e ristagni d'acqua ovunque, urge correre ai ripari. Mi fa rabbia il fatto che tutti i soldi dell'Expo sono andati a Nord di Milano, mentre noi ancora siamo esclusi dagli accordi: ora, se è vero che la nostra provincia ha un ruolo predominante per la forte componente agroalimentare, perché non abbiamo ancora un accordo ufficiale con Expo, mentre lo hanno realtà come l'Associazione dei borghi più belli d'Italia? Essere esclusi dall'Expo significa non avere un centesimo per gli interventi indispensabili per il territorio. Vogliamo parlare poi di Tencara? Sembra che per quell'area vi sia ora l'idea di realizzare un insediamento per l'abbattimento della Co2: questo evidenzia una tendenza ad evitare che questa zona diventi il polo di sviluppo industriale di tutta la Bassa Padana, e credo che questo sia assurdo. Tra l'altro l'assessore regionale Cattaneo non ha ancora messo a disposizione i 40 milioni di euro già stanziati per quell'area, e destinati ad attrezzarla e renderla fruibile per le aziende. Finché non si creano le infrastrutture, non sarà mai appetibile. Questa amministrazione ha fatto tanto can can per un buco relativo all'Apic pari a 2,8 milioni di euro, e sta ignorando i 60-70 milioni che sarebbero disponibili sul progetto del Patto per lo sviluppo. Un progetto che dovrebbe essere continuato, e non distrutto, come invece si sta facendo, cancellando il lavoro di cinque anni, e non rinnovando l'Accordo quadro di sviluppo territoriale». Quale può essere la soluzione? «Credo che sarebbe auspicabile un'intesa tra opposizione e maggioranza: noi ci siamo sempre detti disponibili a mettere a disposizione le nostre capacità e conoscenze per dare una mano. Se la sinistra da sola non sa fare qualcosa, e la destra non ottiene risultati, cerchiamo di collaborare perché Cremona cambi e migliori, altrimenti resteremo sempre marginali rispetto ai poteri regionali. Dovrebbe nascere una nuova relazione tra maggioranza e minoranza, per imparare a lavorare insieme».


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Cremona

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Mangiare sul Piacentino

Una mozione di Pizzetti sulla grave situazione causata da carenza di personale

La crisi del tribunale di Cremona è approdata anche in Parlamento L di Andrea Pighi

a situazione del tribunale di Cremona approda in parlamento, grazie a una mozione dell'onorevole del Pd Luciano Pizzetti, presentata in questi giorni al Ministro Alfano relativa alla copertura degli organici del Tribunale di Cremona, sottoscritta anche da Andrea Orlando responsabile giustizia del Pd e da Donatella Ferranti capogruppo Pd in commissione giustzia. «I magistrati assegnati al Tribunale di Cremona sono undici più un Presidente di Sezione e il Presidente del Tribunale stesso» scrive il deputato. «In realtà i magistrati in sede sono soltanto otto, di cui due in maternità e due in fase di trasferimento ad altre sedi. Senza contare che anche il presidente di sezione è in fase di collocazione in altra sede, cosicché l’operatività del Tribunale sarà affidata di fatto a quattro magistrati oltre che al presidente, un terzo di quelli assegnati. Rilevante è inoltre la carenza del personale definibile nel 30% dell’organico. Tale condizione limita fortemente l’attività processuale, generando gravi e ulteriori ritardi sui tempi dei processi che colpiscono i diritti dei cittadini. A questo punto mi chiedo se e come il Governo intenda agire rapidamente per affrontare la situazione, così da rendere pienamente funzionale il Tribunale di Cremona». D'altro canto è ben nota la situazione del tribunale cittadino, a causa della mancanza di personale, motivo per cui il palazzo di giustizia di Cremona potrebbe essere dichiarato sede disagiata. Preoccupato per la situazione il presidente Carlo Maria Grillo, che teme che l'attività possa subire lunghi rallentamenti, se non peggio. I giudici che hanno ottenuto definitivamente il trasferimento a Cremona sono France-

sco Sora, giudice civile nella sede distaccata di Morbegno del Tribunale di Sondrio, e Alessandra Medea Marucchi, pm di Brescia, in attesa del suo terzo figlio. Poco, se si pensa che a lasciare il palazzo di giustizia cremonese saranno quattro magistrati sui dodici attualmente effettivi, compreso il presidente: si tratta dei giudici Massimo Vacchiano, Marco Cucchetto (entrambi dovrebbero rimanere a Cremona fino ad ottobre-novembre), Serena Nicotra e Cristina Ferrari (che hanno già lasciato palazzo di giustizia). Vacchiano andrà in Corte d'appello a Brescia, mentre il Tribunale di Brescia accoglierà il gup Cucchetto. Il magistrato Nicotra ha già raggiunto la nuova sede di Milano, così come la collega Ferrari, destinata a Reggio Emilia. Problemi anche nell'ufficio gip/gup, dove dal primo aprile scorso è tornato il giudice Pierpaolo Beluzzi. Uno spostamento strategico, il suo, deciso dal presidente Grillo, proprio per rimediare alla carenza di organico causata anche dall'assenza del giudice Clementina

Forleo, 47 anni, ora a casa in gravidanza e prima in malattia dopo l'incidente che l'aveva vista coinvolta il 3 dicembre dello scorso anno. La Forleo è in servizio a Cremona dal primo ottobre 2008 dopo il trasferimento d'ufficio disposto dal Csm. Oltre a Beluzzi e a Cucchetto, attualmente nell'ufficio gip/gup, per chiudere i diversi arretrati, sono al lavoro anche i giudici Vacchiano e Grazia Lapalorcia. Anche il settore civile, così come il penale, ha subito pesanti defezioni, dopo il pensionamento dei giudici Fulvio Foglia e Mario Colace. Per ora si può contare sulla presenza dei giudici Tito Preioni e Giulia di Marco, quest'ultima per la sezione lavoro, il giudice Angela Chiari, arrivata lo scorso gennaio, e il collega bresciano Andrea Milesi, a Cremona dal settembre dell'anno scorso. Milesi lavora nel civile, ma è anche uno dei giudici che compongono la collegiale nel settore penale. Per quanto riguarda invece il Tribunale, attualmente i processi vengono celebrati dal presidente di sezione

Lapalorcia, dal giudice Beluzzi e dal collega Vacchiano, che è anche giudice delegato ai fallimenti. Anche sul fronte della Procura le cose non vanno meglio, soprattutto in vista del trasferimento dei due sostituti procuratori Cinzia Piccioni e Cristina Gava, che presto raggiungeranno le loro nuove sedi di lavoro, rispettivamente Ascoli Piceno e Vicenza. Per la Piccioni, originaria della provincia di Chieti, il trasferimento dovrebbe essere effettivo a partire dal dicembre 2010. Il procuratore capo di Ascoli Piceno, Michele Renzo, avrebbe voluto avere il nuovo pubblico ministero in organico a giugno, massimo a settembre. Ci sono però tempi tecnici da rispettare, ma soprattutto il procuratore di Cremona ha lanciato l'allarme, affermando che la situazione è drammatica, e che se non arriverà nessuno a rimpiazzare le due colleghe, dovrà chiedere che la Procura venga dichiarata sede disagiata. «A Cremona restiamo in due», ha detto Roberto di Martino, «Francesco Messina ed io. Il plenum del Csm ha deliberato in fretta, una folgore, il trasferimento delle colleghe. Facendo riferimento alla mia situazione di applicato anche a Brescia, al ministero ho chiesto il posticipato possesso di almeno sei mesi delle due colleghe e al Consiglio Superiore della Magistratura ho già chiesto di pubblicare i due posti a concorso. La gente non conosce le condizioni in cui siamo costretti a lavorare: non ci sono soldi per comprare i toner per le stampanti, la carta è scadente, abbiamo codici vecchi e non c'è il denaro per comprarne di nuovi, e soprattutto c'è una totale carenza di organico. Non ci sono corsi adeguati per l'aggiornamento professionale dei dipendenti e gli impiegati che vanno in pensione non vengono sostituiti».

AL VIA LA RASSEGNA PROMOSSA DA ASCOM E BOTTEGHE DEL CENTRO

«Aspettando le corde dell’anima» Carico delle attese e delle speranze che accompagnano ogni prima edizione inizia venerdì 28, alle 18,30, «Aspettando le corde dell’anima». La rasseg n a , p ro m o s s a d a Ascom e Botteghe del Centro con la collaborazione de ‘La Provincia’, e il coinvolgimento delle librerie di Cremona Timpetill, Mondadori, Convegno e Cremonabooks oltre alla cremasca Viaggiatore curioso proseguirà, con un calendario di appuntamenti quotidiani, fino al 4 giugno. L’apertura ben riassume lo spirito del festival: la letteratura, la musica, e l’emozione. Così, all’interno della struttura allestita nei giardini di piazza Roma, verrà presentato (dopo il taglio del nastro alla pre-

senza delle autorità) «Uomo Faber», un fumetto d'autore, per la prima volta un’opera

letteraria che ha come protagonista Fabrizio De André, un omaggio appassionato al can-

tautore e poeta genovese, affidato alla delicata matita di Ivo Milazzo (creatore di Ken Parker e disegnatore, tra gli altri, di Nick Raider, Tex e Magico vento) e ai testi vivaci e sapienti di Fabrizio Càlzia (scrittore esperto e assiduo seguace di Fabrizio De André), con un’intrigante prefazione di Vincenzo Mollica. Accompagna la presentazione il Trio Heartplain, formazione che ha preso avvio nella primavera del 2008 da un’idea di Andrea Ragazzini (chitarre, voce) e Simona Saccani (fotografia, immagine e comunicazione) che coinvolge gli amici e musicisti Davide Pini Carenzi (chitarre, cori, voce recitante) e Pierpaolo Vigolini (pianoforte).

Proprio la musica appare come valore aggiunto per offrire un vero e proprio romanzo per immagini, che inquadra il grande Fabrizio De André in un'ottica personale e profonda, chiamando in causa il suo passato artistico e gli incontri più importanti della sua vita. Il racconto, dunque, si sviluppa come un vero e proprio “viaggio onirico per immagini”, a cominciare dal ritorno nella casa natale e dall’incontro con Nina, passando attraverso l’esperienza della scuola Diaz (la stessa dei fatti di Genova), i vicoli di Genova che tanto influiranno sulle sue canzoni, le esperienze di prostitute, preti, artisti e mascalzoni d’ogni sorta.


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«Vogliamo salvare almeno la biblioteca» La chiusura del Centro studi sociali, fondato nel 1987 da madre Agata Carelli. L’appello della presidente

Raimonda Lobina: «Sono molto arrabbiata e amareggiata. E’ una situazione grave, e un duro colpo al volontariato cremonese»

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di Giulia Sapelli

marezza, delusione e rabbia: così si riassumono i sentimenti del mondo del terzo settore per la chiusura del Centro studi sociali, che in città era diventato un punto di riferimento per molte persone. Una chiusura dovuta, e causata dalla carenza di fondi e al mancato rifinanziamento del Comune. «Tutto è iniziato quando la Provincia, che era tra i soci del Centro, si è staccata» racconta Raimonda Lobina, la presidente dell'Associazione Centro Studi. «Successivamente il comune ha decurtato 2/3 dei finanziamenti che ci passava, e questo ha portato a forti criticità alla struttura, che già era in ginocchio. Non ce l'abbiamo più fatta ad andare avanti, nonostante prima di decidere di mollare si siano fatti molti tentativi per recuperare la situazione, ma abbiamo sempre trovato un muro da parte delle istituzioni. Purtroppo non abbiamo trovato finanziamenti stabili, che potessero dare qualche certezza di continuità. Per questo abbiamo scelto di sciogliere l'associazione, cercando al contempo qualcuno a cui lasciare il patrimonio di libri e pubblicazioni, in modo che almeno la biblioteca possa rimanere attiva». Non c'erano alternative alla chiusura? «La prosecuzione dell'attività avrebbe comportato un pericolo finanziario, e poiché come associazione non abbiamo responsabilità giuridica, sarebbero stati i soci in prima persona a dover rispondere di debiti o protesti. Senza contare che chiudendo subito abbiamo potuto garantire ai dipendenti, che naturalmente sono stati licenziati, un trat-

Il Centro Studi sociali (che è anche sede Cisvol)

tamento di fine rapporto regolare. E' stata una decisione sofferta, ma era inevitabile, nonostante si sia sempre fatta una politica del risparmio fin dall'inizio» Come vive questa situazione? «Sono molto amareggiata, ma anche arrabbiata. E' un duro colpo al volontariato cremonese, che si aggiunge ai problemi che già ha avuto il Cisvol, dove i dipendenti sono stati messi in cassa integrazione a causa del calo dei finanziamenti. Chiudere una biblioteca

stagione concertistica

Rassegna di concerti delle bande cremonesi

La Banda di Trigolo e San Bassano

Prima esibizione il 2 giugno in città Prende il via la X edizione della Stagione Concertistica estiva delle Bande cremonesi, promossa ed organizzata dall’Associazione Coordinamento Bande Musicali di Cremona. Il concerto inaugurale ha luogo mercoledì 2 giugno alle 21:30 in Piazza del Comune e vede protagonista il gruppo bandistico di Trigolo e San Bassano. La rassegna, che si svilupperà nei comuni della provincia in 14 appuntamenti con la partecipazione di altrettanti corpi bandistici, s’inserisce nel quadro delle attività di spetta-

colo che Provincia di Cremona, in accordo e col contributo di Regione Lombardia (Direzione Generale Cultura), promuove e valorizza in un’ottica di qualità e pluralità di linguaggi. Ogni concerto coinvolge un Comune che collabora attivamente alla valorizzazione e alla celebrazione della nostra grande tradizione musicale. Ogni appuntamento rappresenta quindi un significativo momento culturale e un’importante occasione di avvicinamento all’educazione musicale di base che bande e cori promuovono da sempre.

oggi, in un epoca in cui la cultura è bristrattata, servirebbe uno sforzo culturale massimo, è qualcosa di agghiacciante». Cosa farete ora? «Sono arrabbiata, ma anche determinata a salvare tutto il salvabile, ossia il patrimonio librario. Vogliamo ridimensionare il tutto alla sola biblioteca, sperando che Comune e Provincia ci accompagnino in un percorso che porti la biblioteca a sopravvivere. Ci sono diverse ipotesi, ma vorremmo fare in mo-

do che resti in mano al volontariato, e specialmente a chi si è impegnato fino ad ora (dell'associazione Centro Studi facevano parte 14 associazioni di volontariato). Vogliamo fare in modo che i libri rimangano in quella struttura, e per questo chiediamo aiuto al Comune, visto che i locali sono di sua proprietà». Quanti libri contiene la biblioteca? «Al suo interno comprende 6.128 volumi, 3.000 documenti, 387 audiovisivi, 44 periodici. Gli utenti che frequentano abitualmente la struttura sono 238,

e sono in aumento studenti e stranieri. Dei volumi presenti circa mille sono stati prestati nel 2009». Di cosa si occupava il centro, oltre che della biblioteca? «Intanto avevamo delle convenzioni con il Comune, per il quale svolgevamo alcuni lavori, come curare la bibliografia di attività comunali, organizzare corsi di formazione, servizi per le scuole, e via di seguito. Inoltre con la Provincia avevamo un protocollo di intesa che ci aveva inserito, proprio lo scorso anno, nel sistema bibliotecario provinciale. Facevamo poi corsi di alfabetizzazione per stranieri, corsi di lingue di vario genere, pubblicazioni, e via di seguito». Come era nata l'idea del centro? «Tutto nacque nel 1987 da un'intuizione di madre Agata Carelli, che con il gruppo Incontro si occupava della tossicodipendenza, un problema che a quell'epoca a Cremona era molto forte. Accanto all'azione pratica, l'idea di madre Carelli era che sarebbe servito un luogo di riflessione teorica e formazione per il volontariato, perché per affrontare certe situazioni era necessario avere delle conoscenze specifiche. Il Centro studi ha sempre operato in stretta collaborazione con il Comune, e nel corso del tempo si sono aggiunte diverse associazioni di volontariato, e la Fondazione Città di Cremona. La biblioteca si è evoluta nel corso degli anni a seconda delle esigenze del territorio: prima la tossicodipendenza, poi l'immigrazione, poi, più di recente, il bullismo e il gioco d'azzardo. Insomma, si tratta di una biblioteca - che si chiama Agata Carelli, in onore della fondatrice specializzata nel sociale a 360 gradi, che credo sia seconda solo a quella del Gruppo Abele di Torino. Un patrimonio che va assolutamente salvato».

Fiori: «Vogliamo dimostrare che la green economy è una valida alternativa al nucleare»

Energia pulita da fonti rinnovabili

Il 10 giugno appuntamento con un evento organizzato da «Creafuturo» Cremona torna a parlare di energie rinnovabili, e lo fa in grande stile, con un convegno che si terrà il 10 giugno a Palazzo Cattaneo, sul tema «“Green Economy per uscire dalla crisi . Efficienza energetica ed Energie rinnovabili», promosso dall'associazione «Creafuturo». «Da giovedì a domenica scorsi si è tenuto a Lecce un importante evento dall’esplicito tema: “L’energia spiegata – (Festival dell’energia)”» spiega Benito Fiori, portavoce di Creafuturo. «Se ne è parlato infatti a tutto campo, da presunte ragioni geopolitiche che orienterebbero verso l’opzione nucleare a quelle consapevoli care all’ambientalismo che sponsorizzano esclusivamente il ricorso alle fonti energetiche non fossili, rinnovabili e pulite. A Lecce mentre alcune personalità hanno presentato la scelta nucleare come ragionevole e plausibile argomentando con abilità e furbizia, altre di assoluto valore hanno cercato di chiarire correttamente la situazione. Anche se è un azzardo affermarlo, è possibile ipotizzare che il governo utilizzerà quel civile confronto per rafforzare la sua scelta del ritorno al nucleare. Berlusconi infatti è prossimo alla presentazione alla Commissione Europea del “Piano d’Azione” per le rinnovabili per il quale è risibile la disponibilità delle risorse (mentre la Francia le raddop-

pia, in Italia nel 2011 il Conto energia verrà dimezzato). Dovrà poi costituire l'Agenzia per la sicurezza nucleare, l'autorità italiana di controllo del settore, per la quale è stato già nominato il 28 aprile il suo presidente, Maurizio Cumo, per poi, entro luglio, definire la sua organizzazione e il suo funzionamento. A quel punto, finalmente, l’Italia verrà informata sulla rosa dei siti individuati tra i quali il costruttore, ovvero la francese Are-

va, sceglierà quelli più idonei. Sarà difficile spiegare agli italiani, che ora devono ingoiare grossi sacrifici, che è necessario investire una somma delle stesse proporzioni della manovra per fare 4 centrali che vogliono in pochi, che daranno lavoro, soltanto tra sette anni, a qualche migliaio di persone. Seguendo la normativa vigente questi tempi sono stati verificati dal prof. Giuseppe Morbidelli, docente di Diritto a La Sapienza di Roma, du-

rante la «Conferenza annuale di diritto dell'energia». In altre parole, gli italiani dovrebbero accettare senza reagire al fatto che il primo mattone del primo reattore nucleare vedrà la posa non prima del maggio 2017 e, quindi, che la produzione del primo kWh la si avrà negli anni 2023/2024». Questa una delle motivazioni che hanno portato alla scelta di organizzare il convegno, che vedrà la partecipazione di personaggi a valenza nazionale che si occupano del settore energetico, ricercatori e studiosi. «Creafuturo continuerà a vegliare e a lavorare per fare informazione corretta e documentata da contrapporre a quella strumentale che è già emersa nettamente nella campagna avviata dal governo per convincere la maggioranza degli italiani, ben oltre il 60%, che non vogliono il nucleare e che l’accetterebbero ma solo lontano dalla propria casa» continua Fiori. «Intanto, per la metà di giugno si sta organizzando un importante evento sulle energie rinnovabili per dimostrare come una scelta strategica per la green economy sia una concreta possibilità alternativa al nucleare per la competitività dei costi, per il positivo e rilevante contributo all’occupazione e all’economia del paese. Elementi questi, dato la negativa congiuntura economica che stiamo soffrendo, sono di immediata importanza».


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Cremona

Venerdì 28 Maggio 2010

Tolleranza zero contro la prostituzione in strada. Zagni: «Il fenomeno spesso porta a pratiche criminali e sfruttamento»

Multe salatissime per i clienti delle lucciole

La giunta emette un’ordinanza, inviata al vaglio del prefetto, per contrastare un fenomeno che sembrava quasi scomparso

P

la sicurezza delle persone e dei luoghi, tali da creare disagio nella popolazione. «L’atteggiamento di chi chiede la prestazione sessuale, non solo offende la pubblica decenza, turbando il libero utilizzo degli spazi pubblici, determinando un pericoloso peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie delle zone abitualmente frequentate dalle persone dedite alla prostituzione, ma alimenta soprattutto pratiche illegali» fanno sapere dalla giunta. «Inoltre, i fruitori delle prestazioni compiono spesso manovre pericolose ed imprevedibili, mettendo a rischio la sicurezza della circolazione stradale e la pubblica incolumità». Il problema è sentito anche dai cittadini: molti hanno protestato per la comparsa delle prostitute alla rotonda di via Mantova, nell'area del McDonald's, ma anche sulla Paullese, dove le lucciole sono ricomparse ormai da tempo, in qualsiasi ora del giorno

di Sara Pizzorni

ugno duro contro la prostituzione su strada, e multe salatissime per i “clienti”. Le proteste che nei giorni scorsi hanno costellato le pagine dei quotidiani locali, sul ritorno della prostituzione sulle strade cremonesi, hanno quindi già sortito il loro effetto. Infatti la giunta comunale ha discusso e approvato la proposta dell’assessore alla Sicurezza - Polizia Municipale e Protezione Civile Alessandro Zagni di emanare un’ordinanza sindacale per contrastare la prostituzione di strada e tutelare la sicurezza urbana. Nonostante le azioni di contrasto e di dissuasione messe in campo dalla Polizia Municipale e dalle altre forze dell’ordine, infatti, il fenomeno della prostituzione si sta diffondendo anche nel territorio cremonese, determinando conseguenze negative ai fini del-

Ha partorito in strada dopo essere stata investita da una Bmw 318. Il grave incidente si è verificato mercoledì mattina alle 7,44 a Cremona in via Barosi, una strada senza alcun attraversamento pedonale nella zona di via Milano. Una romena di 35 anni, L.S., al quinto mese di gravidanza, si trova ora ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Cremona. Per il suo bambino non c'è stato nulla da fare.

e della notte. «Ricordo che il fenomeno della prostituzione su strada è spesso manifestazione dello sviluppo di pratiche criminali di sfruttamento della prostituzione, anche minorile» afferma l’assessore Alessandro Zagni. «Per ridurre fortemente gli interessi criminali legati allo sfruttamento di questi soggetti deboli, principali vittime del fenomeno, e tutelare in primo luogo la loro incolumità e dignità, abbiamo inteso adottare questo

Alessandro Zagni

Contravvenzioni fino a 166 euro per i trasgressori provvedimento, già presentato in sede prefettizia ed in accordo con le forze di polizia presenti sul territorio, con l’intento di meglio perseguire la sicurezza urbana e garantire l’ordinato andamento della convivenza sociale nella nostra comunità». L’ordinanza prevede, per i clienti delle lucciole, una sanzione amministrativa pari a 166 euro. Ora il provvedimento verrà inviato preventivamente alla Prefettura, per il necessario vaglio, dopo di che verrà sottoscritto dal sindaco ed emanato come ordinanza

Travolta da un’auto, partorisce in strada e perde il bambino Secondo i rilievi della polizia municipale di Cremona, la donna stava attraversando la strada quando è sopraggiunta la Bmw condotta da J.N.C., romeno di 37 anni residente ad Annicco. La 35enne, centrata in pieno dall'auto, è finita sul cofano della Bmw. In un primo momento sembrava che il feto si fosse

salvato, ma poi la donna ha iniziato ad avere delle contrazioni che hanno provocato l'espulsione del feto. Fortunatamente la ferita non ha riportato fratture o lesioni, ma è stata ricoverata in osservazione nel reparto di ginecologia dell'ospedale Maggiore. I medici l'hanno dichiarata in prognosi riservata,

ma solo per le possibili conseguenze dell'aborto violento. I vigili, su disposizione della magistratura, hanno sequestrato il veicolo. «Il conducente è stato indagato per lesioni gravissime colpose» ha spiegato Fabio Ballarino Germanà, comandante della polizia municipale. «Al vaglio anche l'interru-

zione di gravidanza colposa ai sensi della legge 194». L.S., che abita da qualche tempo in un appartamento preso in affitto in via Milano, era appena uscita di casa ed era diretta verso via Sesto. Al momento di attraversare la strada non si è accorta che alla sua destra era in arrivo la Bmw del romeno. L'uomo se l'è

ritrovata davanti e non è riuscito ad evitare l'urto. A prestare i primi soccorsi alla 35enne è stato proprio il suo investitore. Subito dopo la caduta, la donna ha iniziato ad avvertire le contrazione ed entrare in travaglio. Un travaglio terminato in pochissimi secondi con l'espulsione del feto, sul quale ora potrebbe essere effettuata

Fabio Ballarino Germanà

l'autopsia per accertare in che misura l'aborto sia avvenuto a causa del trauma addominale o piuttosto per lo choc.

Spacciava a bordo di un camper, denunciato Spacciava droga a bordo di un camper per passare inosservato dalle forze dell'ordine. Almeno così credeva. A finire in manette è stato un 39enne cremonese, pusher-ambulante, che con il suo mezzo si spostava per i diversi quartieri della città, rifornendo di coca e hashish la sua clientela. A fermare la sua attività di spaccio ci hanno pensato gli uomini della squadra Mobile della Questura.

Gli agenti, impegnati nei consueti controlli per le vie di Cremona, hanno notato il camper del pregiudicato. Insospettiti da uno strano via vai di persone, lo hanno tenuto d'occhio, accertando che tutti coloro che salivano sul mezzo, parcheggiato regolarmente in una strada di periferia, erano personaggi conosciuti legati al mondo della tossicodipendenza. Il controllo della targa del veicolo ha

consentito di verificare l'identità del proprietario del camper, dopodiché è scattato il blitz antidroga. Sul camper del 39enne, A.M., è stato trovato lo stupefacente, già pronto e impacchettato. Gli agenti hanno sequestrato 8 dosi di cocaina e circa 5 grammi di hashish. Alla fine l'uomo è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, desideravo sapere se ci sono cibi che contengono antiossidanti di facile reperibilità, meglio ancora se si possono trovare in prodotti che si possono mettere sulla tavola anzichè di farmacia o erboristeria. La ringrazio e Le faccio i complimenti per La sua rubrica. Antonia Gentile sig. Antonia, sono molti i cibi che contengono antiossidanti. Le farò un mini elenco spiegando brevemente le caratteristiche per ogni alimento, alcuni in questo articolo e altri nella prossima uscita de "Il Piccolo". AGRUMI: frutti particolarmente ricchi di acidi organici, soprattutto di acido citrico, di vitamana C , di retinolo equivalenti( che nell'organismo si trasformano in vitamina A) e le vit. B1, B2,

B3. ALBICOCCA: in questo frutto sono presenti betacarotene (che pure si trasforma in vit. A ) e le vit. C, B1, B2, B3, B6, acido folico, potassio, magnesio, fosforo e calcio. CAROTE: forniscono molti zuccheri, potassio e fibra. ricche di betacarotene, precursore della vit. A, che appartiene agli antiossidanti più attivi. CICORIA: contiene un particolare tipo di fibra (inulina) che riequilibra la flora batterica dell'intestino mantenendolo sano. fornisce poche calorie ed è ricca di antiossidanti. CIPOLLA: parente dell'aglio , si distingue per l'alto contenuto di zolfo, un minerale che aiuta la pelle a disintossicarsi. Ha anche un'efficacia azione diuretica. Tutti i FRUTTI DI BOSCO sono ricchi di sostanze antiossidanti (antociani, bioflavonoidi) , contengono inoltre vit. C e betacarotene.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


Cremona

Venerdì 28 Maggio 2010

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Al Cambonino mancano i servizi essenziali La chiusura del centro di aggregazione giovanile è stata un'ulteriore mazzata. Don Enrico Maggi: «Il quartiere necessita attenzione»

U

di Giulia Sapelli

n tempo era considerato il “Bronx” di Cremona, ma negli ultimi anni era tornato a vivere, grazie anche a numerose iniziative, sociali e della parrocchia. Oggi però al Cambonino sembrano ritornare le difficoltà di alcuni anni fa. Il problema principale è quello dell'isolamento, che si accompagna alla carenza di servizi: recentemente nel quartiere sono spariti farmacia e supermercato, con evidente disagio dei residenti, specialmente gli anziani. Un problema che era stato sollevato anche dai residenti stessi, ancora tempo fa, ma che per ora resta senza risposta. E a cui ora si aggiunge la chiusura del Centro sociale, che porta ad una decurtazione ancora più ampia dei servizi destinati al quartiere. «L'assurdo trasferimento della Farmacia all'Ipermercato Cremona Po, la chiusura a catena del Minimarket, e dei pochi negozi che esistevano, tranne il fornaio, la non presenza dell'autobus domenicale, la presenza di enormi ratti da fogna e nutrie, specialmente nei dintorni dei cassonetti di via Nuvolone» questo l'elenco che i residenti stessi fanno dei problemi del loro quartiere.

L’iniziativa

I residenti protestano da tempo, ma inutilmente. Nel quartiere manca la farmacia, e i medicinali per gli anziani li procurano alcuni volontari

Nelle foto due immagini del quartiere Cambonino

Ma i problemi della zona sono anche legati alla sicurezza, tra furti, atti vandalici, schiamazzi notturni e via di seguito. «Anche i marciapiedi risultano

La Cna propone un programma di corsi sul pacchetto Adobe

Si svolgerà venerdì 28 maggio dalle ore 12.30 alle ore 14 - presso la sede della Cna di Cremona - la presentazione gratuita del nuovo programma di corsi inerenti al pacchetto “Adobe” che la Cna ha organizzato. La demo gratuita è stato organizzata per permettere di scoprire le funzionalità base dei moduli formativi proposti, in modo da avere una prova concreta di come si svilupperanno i corsi e quindi permettere all’utente di “provare con mano” ciò che poi realmente andrà a fare. Si tratta di un’innovativa offerta formativa rivolta ai titolari, ai dipendenti e ai collaboratori delle imprese di grafica e comunicazione del territorio proposta dalla presidenza di Cna Giovani Imprenditori Cremona, di concerto con l’Unione Cna Comunicazione e Terziario Avanzato. Sono 5 moduli formativi divisi in giornate da

6 ore che si svilupperanno dal prossimo 8 giugno al 21 luglio 2010. Adobe Indesign CS5; Adobe Illustrator CS5, Adobe Photoshop CS5, Adobe Acrobat 9 e Adobe Bridge CS5: sono questi i programmi su verranno effettuati i seminari. Gli incontri, che si terranno nella Sala Formazione della Cna di Cremona (via Lucchini 105), saranno tenuti da Michela Di Stefano, dal 2004 docente Guru di Adobe e dal 2006 “Inside trainer”. Le azioni verranno attivate se si raggiungerà il numero minimo di 7 iscritti (previsti un massimo di 20 partecipanti per modulo). Per maggiori informazioni su date, orari e programmi è possibile connettersi al sito www.cnacremona.it oppure rivolgersi all’ufficio formazione della Cna di Cremona al numero telefonico 0372/442211.

In Breve

medaglie d’onore ai deportati Il giorno 28 maggio 2010, alle ore 9.30, il Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose locali, consegnerà, nella sala giunta della Prefettura di Cremona, le medaglie d’onore ad alcuni cittadini che hanno vissuto la drammatica esperienza della deportazione nei lager nazisti e del lavoro coat-

to durante la seconda guerra mondiale, e ora deceduti. Si tratta di Carlo Cattaneo (1907, Genivolta), Ernesto Cigoli (1911, Genivolta), Franco Doldi (1924, Capralba), Alceste Frittoli (1922, Cremona), Alfonso Natali (1913, Cremona), Giuseppe Silla (1909, Torricella del Pizzo), Carlo Uggeri (1909, Casaletto Ceredano) - deceduto.

sconnessi e pericolosi, nonostante le continue richieste di manuntenzione» continuano i residenti. Tutto questo è aggravato dall'isolamento di cui risente il

quartiere, delimitato da grandi strade come la Castelleonese e la Tangenziale. «In seguito a questi problemi molti se ne vanno anche perchè il valore commerciale delle case è colato a picco» si lamentano i residenti. Il disagio del quartiere era stato anche oggetto di un'interrogazione del parlamentare dell'Udc Luca Volontè. «Il quartiere risulta avulso dal contesto cittadino, mal collegato con il centro della città e si evidenzia la mancanza di servizi e di esercizi commerciali di prossimità» si legge nel documento. «Credo che la presenza di una farmacia nel centro commerciale adiacente non dovrebbe precludere la riapertura della farmacia all'interno del quartiere Cambonino;
sarebbe invece assolutamente necessaria la presenza di una farmacia nel citato quartiere, in ottemperanza all'articolo 32 della Costituzione e a garanzia della continuità e della prossimità del servizio alla popolazione». A coprire la funziona della farmacia, nel quartiere, ora pensa un gruppo di volontari, che ha aperto

ciale» spiega don Enrico Maggi, parroco del quartiere. «E' chiaro che il nostro quartiere necessita di maggior attenzione, e la chiusura del Cag lo impoverisce ulteriormente. Il Comune ha parlato di un piano più aderente ai bisogni della zona, ma siamo in attesa di sapere cosa ci toccherà. Le persone anziane sono molte, e hanno bisogno di tutela, e i giovani chiedono aree di aggregazione e luoghi in cui poter fare qualche attività. Credo che una situazione così debba essere seriamente considerata».

un centro di appoggio in cui vengono raccolte le richieste e le ricette delle persone anziane o impossibilitate a muoversi, e che provvedono a procurare in farmacia i medicinali necessari, nel più breve tempo possibile. Un servizio importante, ma che non basta a dare le risposte necessarie. «Siamo in attesa di sapere qualcosa in merito al centro so-

Pellegrinaggio a Caravaggio per i chierichetti cremonesi: 750 iscritti Presenti al santuario anche 2 stand vocazionali, animati dai seminaristi

Mercoledì 2 giugno il Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio (provincia di Bergamo, diocesi di Cremona) ospiterà il pellegrinaggio diocesano dei ministranti: i ragazzi e le ragazze che servono all’altare durante le celebrazioni liturgiche, comunemente chiamati “chierichetti”. L’evento – promosso dall’Ufficio diocesano per il culto divino, la Federazione oratori cremonesi e il Centro diocesano vocazioni – replica l’esperienza del 2007, quando in occasione degli 800 anni di fondazione della Cattedrale, si radunarono in preghiera in Duomo oltre 800 ragazzi provenienti dalle parrocchie di tutta la diocesi. Quest’anno il luogo di incontro sarà il Santuario di Caravaggio visto che nel 2010 questo importante luogo mariano ricorda solennemente il terzo centenario dell’incoronazione del simulacro della Vergine.

La giornata inizierà alle 10 con un momento di accoglienza. I gruppi dovranno presentarsi alla segreteria del pellegrinaggio predisposta nei pressi del Centro di spiritualità. Ricevuto il cappellino colorato, il cartoncino con le preghiera, la cartina del Santuario, i ragazzi potranno visitare la basilica e il Sacro Fonte. Divisi a gruppi i ministranti si recheranno quindi nell’auditorium del Centro di spiritualità dove sarà proiettato un filmato

Biografia di villa

borghi piu’ belli

Il prossimo 28 maggio alle 17.15, presso la Sede di Cremona dell’Associazione Industriali (piazza Cadorna, 6), si terrà la presentazione della biografia dedicata al compianto Dott. Gino Villa, presidente dell'associazione stessa dal 1983 al 1989 e successivamente presidente della locale Camera di Commercio, di Reindustria e di Sific, prematuramente scomparso il 17 maggio di due anni fa.

Si sono conclusi i lavori della X assemblea dell’Associazione dei “Borghi più Belli d’Italia”, che raggruppa 200 comuni che sviluppano un fatturato di circa un miliardo di euro, con oltre 9 milioni di presenze pari a circa il 10% della borsa turistica italiana. Dopo l’affiliazione di Gradella di Pandino, quella di Soncino e la candidatura di Castelponzone di Scandolara Ravara che ha sviluppato una serie di investimenti nel recupero degli “strettini”, delle chiese e sta provvedendo alla realizzazione del “museo dei cordai”.

con il saluto del Vescovo Lafranconi, impossibilitato a partecipare all’evento, e un breve documentario sulla storia e il messaggio del Santuario mariano. Alle 11.30 inizierà, in basilica, la solenne Messa, presieduta da don Marco D’Agostino, responsabile del Centro Diocesano Vocazioni. Tutti i ministranti, che prenderanno posto nella navata maggiore del santuario, indosseranno la propria veste liturgica.

Dopo il pranzo, intorno alle 14, nei prati attorno alla basilica sarà offerto un momento di animazione proposto dalla Federazione Oratori Cremonesi: protagonista il clown Alberto Ghisoni che coinvolgerà i ragazzi in esilaranti gag e scenette. Presenti in Santuario anche due stand vocazionali, animati dai seminaristi diocesani che, intorno alle 14.45 condurranno una piccola “provocazione vocazionale” sulla figura del giovane ricco del Vangelo. Alle 15 un breve momento di preghiera concluderà la giornata. Attualmente i ministranti iscritti al pellegrinaggio diocesano sono 750, accompagnati da circa 150 adulti, tra animatori, educatori e genitori; con loro anche una 30ina di sacerdoti. Poco meno di un migliaio dunque le persone attualmente attese alla giornata di festa e preghiera.

Ponte di Casalmaggiore, ridotto il senso unico

Al via il senso unico alternato spostato nella seconda parte del Ponte di Casalmaggiore, in direzione Parma, e quindi disagi ulteriormente ridotti per gli automobilisti. Lo spostamento, infatti, implica un allontanamento dalla rotatoria a ridosso del ponte, e un minor intasamento del traffico. Per quanto riguarda il prosieguo dei lavori, rimane confermata la fine del senso unico alternato per la metà giugno; la chiusura del ponte è prevista poi per la settimana fra il 21 e il 28 giugno.

Per favorire gli automobilisti, la Provincia di Cremona ha adottato un’ulteriore misura, di concerto con l’azienda che svolge i lavori: già a partire dai prossimi giorni verranno posizionati cartelli relativi alla prossima chiusura, con l’indicazione dei percorsi alternativi. Fino al momento della chiusura del ponte, i cartelli serviranno come semplice indicazione di percorsi consigliati, creando nel frattempo un’utile informazione preventiva per preparare gli automobilisti alla nuova viabilità che interesserà la zona a partire da fine giugno.


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News & Rubriche

Venerdì 28 Maggio 2010

La segnalazione

Quell’aiuola abbandonata a se stessa

Il 12 aprile scorso avevo segnalato all'Urp del nostro Comune che in via Filzi 40D/40G - davanti ad attività come Banca - farmacia - Equitalia etc... - la condizione delle aiuole poste alla base delle piante d'alto fusto sono pessime, E questo chiedendo il ripristino della cordonatura. L'ufficio lavori pubblici del Comune mi aveva informato tempestivamente che, essendo la questione in ar-

gomento ben più complessa di quanto potesse sembrare all'apparenza, l'intervento restava in fase di progettazione e prossimi finanziamenti. Un po' di pulizia, qualche carrettata di terra, fissare in modo sicuro alcuni mattoni: sono proprio interventi così complessi? Matteo Tomasoni Unione Nazionale Consumatori

PRECARIARE STANCA

Una manovra durissima come l’ha definita, rompendo il suo abituale silenzio da manovratore di corridoio, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, che di solito è felpato come una moquette, deprime la domanda; quindi riduce i consumi di molte famiglie e di conseguenza l’occupazione ed il Pil. Poiché credo che altri avranno già affrontato questo tema, parlo invece del futuro della nostra industria. L’euro debole potrà costituire un vantaggio competitivo per le nostre aziende esportatrici nell’area del Dollaro e dello yen. Ma non per tutte; occorre un riorientamento strategico della nostra industria. Il cosiddetto “prato basso”, costituito da aziende che producono articoli a bassa tecnologia, quindi a basso valore aggiunto, non ha futuro. Per quanto debole possa essere l’euro e per quanto si riesca a contenere il costo del lavoro, aumentare la produttività e ridurre i costi pletorici della pubblica amministrazione, un’azienda che produce (ad esempio) sedie o manufatti in lamiera, è strategicamente perdente nei confronti di pae-

la conseguente sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato, la riassunzione con instaurazione di rapporto di lavoro a tempo indeterminato, il riconoscimento di tutte le differenze retributive (oltre 18 mila euro) e il pagamento delle mensilità arretrate dal momento dell’impugnativa (oltre un anno e mezzo). Lo strumento quindi che poneva ostacoli alla possibilità di richiedere giustizia può essere demolito attraverso il ricorso al giudice. Le nuove norme sul lavoro che stanno per essere varate in parlamento ripropongono la certificazione rimodulandone l’efficacia: la certificazione non consentirebbe più al giudice di verificare le condizioni effettive di lavoro in quanto si estenderebbe al contenuto stesso del contratto e non alla sola tipologia contrattuale. Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, chi ha diritto alle cure termali e quali sono i requisiti per ottenere dalla propria azienda lavorativa la possibilità di usufruire di un ciclo di cure? Ogni paziente iscritto al Ssn ha diritto ad usufruire di un ciclo di cure (uno solo in 1 anno), che sono interamente a carico del Ssn limitatamente alle patologie in grado di trarre beneficio da questi trattamenti. Per ottenere il diritto d’accesso alle cure si deve essere in possesso di un certificato, rilasciato dal proprio medico curante o da uno specialista in una delle patologie trattate, a condizione che sia in possesso dell’apposito ricettario. Il primo e importante presuppo-

si con un costo del lavoro pari ad un decimo del nostro. Urge un intervento strutturale, a cominciare dal cambiamento di mentalità delle nostre banche, avvezze a finanziare le garanzie. Spesso basta che a chiederlo sia chi può offrire solide garanzie, che il fido viene concesso anche a fronte di piani industriali miserabili, senza prospettive fu-

www.aclicremona.it

Terzo settore: la politica lo riconosca e lo valorizzi

In un'Italia a rischio di declino, è importante che il Forum del Terzo settore abbia intitolato il suo «Libro verde: Le sfide dell'Italia che investe sul futuro». Lo dichiara a conclusione del convegno di presentazione l'on. Luigi Bobba responsabile del progetto “sussidiarietà” del Pd , ex presidente nonché ex presidente nazionale Acli. «Un atto di coraggio e insieme il riconoscimento di una realtà. I mondi associativi e di volontariato, insieme con le piccole e medie imprese e le autonomie locali, rappresentano quella spina dorsale che tiene unito il Paese e consente di guardare con speranza al futuro. Ecco perché le Istituzioni e la politica non possono voltarsi dall'altra

parte, ma devono riconoscere, valorizzare e promuovere questa realtà. Occorre portare a compimento la stabilizzazione del 5 per mille e affrontare con decisione la riforma civilistica annunciata dai ministri Alfano e Sacconi. Senza questa riforma il Terzo settore resta in una specie di limbo. Il Pd intende avviare una consultazione con i soggetti del terzo settore per giungere ad una legislazione quadro del non profit che consenta di superare l'attuale frammentazione legislativa, ma anche riconoscere e promuovere, attraverso la leva fiscale, tutti i comportamenti dei cittadini singoli e associati, che favoriscono lo sviluppo della coesione sociale e della solidarietà.

Cure termali, quali requisiti per ottenerle dalla propria azienda

sto è che nella ricetta venga ben specificata la diagnosi per quella patologia che il paziente intende curare attraverso i trattamenti termali. Il Ministero della Salute pubblica l’elenco delle patologie curabili appunto con le acque termali; nella richiesta dovrà essere indicata la diagnosi corrispondente ad una delle patologie riportate in tale elenco. Generalmente tutte le tipologie di lavoratori dipendenti, pubblici o privati, possono accedere alle cure termali a patto che si trovino nella condizione di essere al di fuori del periodo di ferie o di congedo ordinario. Una situazione a parte è quella che riguarda gli appartenenti alle categorie dei cosiddetti “mutilati” e “invalidi di guerra o per servizio”: essi hanno diritto alle cure prescritte in base al proprio stato di invalidità, secondo i limiti previsti dalla vigente normativa e naturalmente dai rispettivi Ccnl; in questo caso sarà possibile avvalersi del congedo per cure che rientra nella disciplina delle assenze per malattia. Nel caso in cui il medico della Asl, o degli enti previdenziali, individui l’assoluta necessità di ricorrere per la terapia o la riabilitazione delle patologie ad un trattamento termale

ture. Occorre invece favorire lo spostamento dell’imprenditoria su settori a più elevato valore aggiunto, modulando la leva fiscale. Ed occorre investire sulla ricerca applicata e sulla scuola tecnica. Però, di questi interventi non pare ci sia traccia in una manovra tardiva e dettata dall’emergenza. Claudio Monica

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil La certificazione del contratto è la procedura finalizzata ad attestare che il contratto che si vuole sottoscrivere, abbia i requisiti di forma e contenuto richiesti dalla legge. Essa avrebbe lo scopo di limitare il contenzioso in materia di qualificazione di alcuni contratti di lavoro. Un’importantissima sentenza del tribunale di Bergamo demolisce la certificazione, effettuata dalla Commissione istituita presso la Fondazione Marco Biagi all’Università di Modena e Reggio Emilia del contratto a progetto di un lavoratore impiegato presso un corriere. A conclusione di una vertenza promossa da NIdiL e dall’Ufficio Vertenze della CGIL di Bergamo, il lavoratore – le cui mansioni prevedevano la consegna di giornali alle edicole per mezzo di un furgone aziendale – si è visto riconoscere la non veridicità della certificazione,

Gianni Letta

La fine del prato basso

tempestivo, e quindi non sia possibile un differimento del trattamento, il paziente/dipendente potrà recarsi presso le Terme idonee per tali trattamenti, usufruendo del congedo per malattia. L’Inail garantisce il rimborso delle prestazioni, previa richiesta alle Sede di appartenenza, per tutti i lavoratori infortunati, che potranno usufruire di cure idrofangotermali a carico dell’ente, dopo una verifica consistente in una visita effettuata da un medico incaricato, che stabilirà le cure e anche la tipologia e la durata per quelle patologie accertate. Hanno quindi diritto alle prestazioni: i lavoratori infortunati, o affetti da malattia professionale durante il periodo di inabilità temporanea assoluta, i titolari di rendita per i quali non sia scaduto l’ultimo termine di revisione, i malati di silicosi o di asbestosi, senza limiti. L’Inail provvederà al rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno in alberghi convenzionati per la persona invalida e per un eventuale accompagnatore. La prestazione è a carico del Ssn e il lavoratore dovrà pagare il ticket nella misura prevista dalla legge. L’Inps, invece, può con-

cedere le prestazioni finalizzate a ritardare o curare uno stato di invalidità, limitatamente alle sole cure per le patologie bronco-asmatiche e reumo-artropatiche. Tutti i lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’Inps ne hanno diritto a patto che abbiano maturato i requisiti contributivi richiesti. Il soggiorno è a carico dell’ente e del costo delle cure si occuperà il Ssn, mentre le spese di viaggio sono a carico dell’assistito. L’assicurato pagherà il ticket nella misura prevista dalla legge.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

Infine servono sfide ambiziose. Allora perché non riprendere la proposta dei laburisti inglesi di creare una Banca del sociale alimentata dai fondi dormienti presso le banche? Perchè non rilanciare, in un momento in cui il Governo sta riducendo al minimo i finanziamenti per il servizio civile volontario, la proposta di un servizio civile nazionale obbligatorio come esperienza per rafforzare l'appartenenza al Paese proprio in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia? Perchè non destinare i finanziamenti per l'ammodernamento dei sistemi d'arma ad un piano vero di lotta alla povertà assoluta? Perchè non sostenere con una grande campagna la proposta di introdurre una Tobin tax sulle transazioni finanziarie 'Europa -resto del mondo', per tagliare le unghie agli speculatori e finanziare grandi progetti sociali europei?».

Cultura

La biblioteca aumenta gli orari di apertura

La Biblioteca Statale di Cremona ha deciso di ampliare gli orari di apertura al pubblico, arrivando da 51 a 58,30 ore di apertura settimanale complessiva. Dopo moltissimi anni la biblioteca tornerà ad aprire al lunedì pomeriggio, e l’orario pomeridiano viene prolungato fino alle 18.30, secondo questo schema: lunedì-venerdì: ore 8-18.30; sabato: ore 8-14.

Iniziative

«Cremona più bella», torna il concorso

Torna il concorso «Cremona più bella», che prevede delle facilitazioni economiche attraverso contributi a fondo perduto pari al 20% del costo dei lavori e comunque non superiore a 2.500 euro e di altre interessanti agevolazioni. Domande entro le ore 12 del 24 giugno.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Energia, serve più informazione Lunedì 24 maggio era il 92° anniversario del giorno in cui il Piave aveva mormorato. Lasciando ai pochissimi sopravissuti il ricordo e l'emozione di quello che fù inno nazionale vorrei qui richiamare l'attenzione sull'incontro svoltosi presso la Sala Zanoni per informare ed essere informati in tema di energie alternative per la produzione di energia elettrica "anche in Italia" e quindi "anche a Cremona". Ovviamente lo spazio di questa nota non lascia certamente dire molto; ma sarà sufficiente per esprimere tutta la soddisfazione

dello scrivente per la svolta decisa che sembra stiano prendendo la gran parte delle amministrazionie e delle associazioni ambientaliste, per cui c'è da sperare che "dietro l'angolo" ci sia quel "salto di qualità" che è mancato in troppi anni, riducendoci ad esser il fanalino di coda dei Paesi Industrializzati...Chi volesse poi meglio approfondire l'argomento potrà saperne di più il prossimo 21 giugno. Quel che però sopratutto ci preme sottolineare è che nessuno può dire oggi d'esser detentore dell'unica verità in materia d'energia e della sua produ-

zione! Vorremmo cioè ribadire che il consumatore deve oggi più che mai esser attento ed informato. In collaborazione con il Collegio dei Periti Industriali cercheremo anche noi quanto prima di dare il nostro modesto contributo, nella convinzione che l'umanità stia oggi vivendo un momento meraviglioso e gigantesco che dobbiamo tutti seguire con attenzione e piena disponibilità ad approfondire; ed insieme con il più netto rifiuto di ritenere non interessante per tutti noi ed il nostro territorio, il nostro Paese, il nostro futuro, la nostra civiltà.


Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

Venerdì 28 Maggio 2010

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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Con la manifestazione «Cento passi insieme», in programma per il 30 maggio, giunta quest’anno alla settima edizione, si vuole finanziare il progetto «Casa Medea»

Centro di riabilitazione per pazienti oncologici

C

di Laura Bosio

ento passi per la riabilitazione oncologica. Sarà questo il tema che quest'anno interesserà la settima edizione della manifestazione «Cento Passi insieme». Un progetto ambizioso, quello di Medea (l'associazione che organizza la manifestazione): realizzare un centro per la riabilitazione oncologica. «Si tratta di una struttura che dovrà servire ad accogliere i pazienti oncologici, sostenendo degli interventi di natura riabilitativa, sia fisica che psichica» spiega Rodolfo Passalacqua, direttore dell'unità operativa di medicina

generale e oncologia medica dell'Ospedale di Cremona. «I pazienti che hanno subito interventi a causa di un tumore, hanno bisogno di un periodo di riabilitazione, in cui non è necessario essere ospedalizzati, ma che magari richiede un'attività costante e continuativa. Lo scopo di questo centro, che rientra in un progetto denominato “Casa Medea”, è quindi quello di offrire un'opportunità in più ai pazienti oncologici». La struttura dovrebbe sorgere in un cascinale abbandonato di proprietà dell'ospedale, che attualmente è in disuso, e che l'associazione ha ottenuto in comodato d'uso. La raccolta fondi proposta con la «Cento

passi» punta proprio a poter ristrutturare questo edificio, e trasformarlo nel centro riabilitativo. «Servono cifre ingenti per sistemare e far funzionare una struttura simile» continua Passalacqua. «Essa avrebbe poi una duplice funzionalità: da un lato conterrebbe dei mini-alloggi per chi viene a curarsi a Cremona da fuori provincia, in modo che non abbia ogni volta il disagio di lunghi tragitti; dall'altro lato si vuole fornire appunto una riabilitazione sia fisica che psicologica». La volontà di Medea è di ridurre quanto più possibile l'ospedalizzazione dei pazienti. Ma l'attività di Medea non si esaurisce qui: sono infatti numerosi i progetti importanti pronti nel calderone. A partire da un progetto legato a piccoli alloggi per i pazienti che vengono da fuori provincia e ai loro famigliari, e che sono stati individuati in tre appartamenti che il Comune ha concesso a Medea. «Si tratta di strutture a disposizione non solo del reparto oncologico, ma di qualsiasi reparto dell'ospedale ne faccia richiesta» spiega Passalacqua. «E non dimentichiamo poi l'aspetto dell'assistenza domiciliare: vi sono cure che i malati hanno necessità di ricevere quotidianamente, ma non per questo devono essere ospedalizzati. Per tale motivo Medea ha organizzato un servizio a domicilio, in cui medico o infermiere si recano presso il paziente oncologico per

Il dottor Rodolfo Passalacqua, direttore dell'unità operativa di medicina generale e di oncologia dell'ospedale Maggiore

somministrargli le cure di cui necessita, senza che abbia il trauma del ricovero. L'ospedalizzazione per molti pazienti è un disagio, e anche per il sistema sanitario diventa un costo eccessivo. Ecco quindi che l'assistenza domiciliare assume una duplice valenza». Insomma, la carne al fuoco è tanta per un'associazione che ha fatto dell'assistenza ai malati la sua mission. E per questo è particolarmente importante una manifestazione per raccogliere fondi, come la «Cento passi». L'appuntamento è per domenica 30 maggio alle ore 10, con il ritrovo in piazza Duomo, dove ci si

potrà iscrivere alla camminata, per la cifra di 5 euro (un euro per i bambini). Seguirà, alle 10.30, il saluto del Vescovo e delle autorità cremonesi. Alle 10.45 verrà presentata ufficialmente la giornata, mentre la partenza della camminata è prevista per le 11.30, accompagnata dal gruppo musicale Musiké. L'arrivo è previsto, al parco delle Colonie Padane, per le 12.30, con pranzo al Coloniale. Alle 14.30 si svolgerà un dibattito pubblico sul progetto «Casa Medea». Nel corso della manifestazione sarà possibile utilizzare un bus navetta gratuito per l'andata o ritorno dalle Colonie.

Grande successo per la Pet Terapy all’azienda Cremona Solidale

Grande successo, presso l'azienda «Cremona Solidale», per l'attività di Pet Terapy, presentata nei giorni scorsi ai famigliari dei pazienti. Un'attività che ha preso il via da circa due anni. Si tratta di un'esperienza inserita nella più generale programmazione delle iniziative educativo-riabilitative, con peculiarità di tipo ludico e ricreativo molto apprezzate dagli anziani ospiti della Casa di Riposo, ma dai risvolti anche terapeutici e socializzanti. L'attività si svolge tutti i sabati con un gruppo di anziani a rotazione ed è effettuata in collaborazione con l'Associazione Doctor Dogs di Pontevico; i conduttori di cani da adibire alla Pet Therapy sono tutti formati ed hanno lunga esperienza con anziani e disabili. «I buoni risultati ottenuti durante gli scorsi anni hanno indotto l'Azienda a continuare l'esperienza, ampliandola: nell'anno 2010 si realizzeranno

tre diversi progetti, uno con valenza educativo-ricreativa, uno con valenza riabilitativa per pazienti con forti compromissioni alla mobilità, uno per pazienti con malattia di Alzheimer» spiega il vice presidente dell'azienda, Giuseppe Foderaro. «Va detto che molti anziani hanno avuto nella loro vita esperienze di vicinanza diretta con gli animali, molti provengono dalla campagna cremonese, sono nati in cascina o vi hanno vissuto a lungo. Hanno pertanto disponibilità ad avvicinarsi agli animali, esprimono comportamenti di accudimento e di ricerca verso l'animale, soprattutto quando, come nel caso dei cani di Doctor Dogs, si tratta di animali preparati, pazienti, abituati alla vicinanza con anziani e disabili. Per alcuni anziani la settimana passa in attesa che il "loro cane" arrivi per poterlo accerezzare, spazzolare, accudire, far giocare».


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 APPELLO AL SINDACO PERRI Amministratori, basta con i tanti incarichi

Egregio direttore, ancora una volta i politici e gli amministratori non vengono intaccati dalla crisi, i loro compensi si mantengono troppo elevati e se teniamo conto che molti di questi dispensatori di ciacchiere (qualcuno li chiama venditori di fumo) ricoprono 6-7 poltrone tutte retribuite e si riempiono la bocca di solidarietà, di preoccupazioni per coloro che sono disoccupati ed in cassa integrazione, recitando la solita commeddia con il volto contrito, come se volessero farci intendere che sono preoccupati per noi, ma contestualmente percepiscono molteplici stipendi mensili, poiché sono a capo di diversi enti come se ciò fosse la cosa più naturale di questo mondo (vedi Aurucchio, recordmen di poltronismo con 25 incarichi, Giuseppe Ferrari presidente di Aem con altri 6 incarichi, Pugnoli presidente dell’Ascom con altri 5 incarichi ed entrambi anche nel Cda della Banca Popolare di Cremona ecc.),naturalmente in questa situazione Cremona pullola di personaggi che da quarant’anni ricoprono incarichi pubblici, con l’accortezza ogni 3,4 anni di scambiarsi le poltrone nell’indifferenza inquietante del cittadino cremonese, che fa spallucce e crede ancora nella favola di capuccetto rosso. La sceneggiata di questi signori si ripete da troppi anni e mentre loro e molti altri (sto preparando un dossier che presenterò alla stampa in autunno) si commuovono per coloro che non arrivano a fine mese dall’alto delle loro innumerovoli e scandalose retribuzioni, aihmè il 90% dei cittadini, non comprende che da quarant’anni viene deriso e sbeffeggiato dalla classe politica, amministrativa dirigenziale della casta nostrana, che intasca senza minimamente arrossire prebende esagerate - vedi incentivi dei dirigenti di Comune e Provincia che incassano incentivi di 40mila euro all’anno che gridano vendetta, ma producono semplicemente indifferenza dei cittadini lavoratori e soprattutto sindacati. E mentre la nostra casta nostrana usufruisce tra le altre cose, anche di parcheggi gratis, per 5 anni di fila per tutti i giorni della settimana (sic!) vedi consiglieri comunali, provinciali, assessori, dirigenti ecc, ingressi al teatro, fiere ed altre amenità diverse (vedi i 2 cellulari a cranio dati agli assesori a carico nostro) e quando perdono l’incarico si vocifera che gle li lasciano come premio di consolazione, ecc. Niente paura, signori continuate così che andate bene, auguri per i prossimi incarichi e se non ci sono più posti fate come la Camera di commercio di Cremona presediuta dall’onnipresente Auricchio che per soddisfare la fame di posti dei soliti noti ha modificato lo statuto per sistemare in giunta il pluripoltronaro Giuseppe Ferrari, concedendogli un ulteriore posto in giunta. Mi rivolgo infine al sindaco Perri, l’unico titolato e nelle condizioni morali di interrompere questo malcostume che vede da troppi anni le stesse persone ricoprire un mare di incarichi pubblici, faccia un regolamento che vieti di ricoprire più di un incarico pubblico, visto che è lei che li designa, gli interessati molto probabilmente la odieranno ma i 70mila cremonesi la ringrazieranno in eterno . Elia Sciacca Cremona ***

 CRITICA DI UN UTENTE

Posta certificata, il servizio c’è ma non funziona Egregio direttore, vorrei complimentarmi con il servizio posta certificata. Il successo dell’iniziativa è palese, più di 200mila richieste in pochi mesi. Le videate di spiegazione sono chiarissime. Tutto molto bello e costruttivo. C’è un piccolo neo. Dopo ore di tentativi non sono riuscito ancora ad attivarlo, le maschere compilate scompaiono. Il numero verde non risponde. In posta non sanno che consigliare il numero verde che non risponde. Un esercito messo a disposizione per tentare di partorire un topolino che nel mio caso non è nemmeno nato e pensare che con 5 euro l’anno posso realizzarla con Aruba. Però siccome pago le tasse, vorrei attivare questo servizio e pertanto vorrei sapere perché il codice alfanumerico composto di otto caratteri, uno maiuscolo, uno minuscolo, uno nu-

Per dire la vostra, scrivete a:

ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Focus

merico che io introduco scompare . Avv. Nicola Centofanti Cremona ***

 LA FINANZIARIA

Si va a caccia delle case fantasma Egregio direttore, tramonta l’ipotesi di un condono edilizio nella manovra e si rafforza il pacchetto antievasione. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti sta febbrilmente lavorando per far quadrare i conti della Finanziaria, che dovrebbe essere di 27 miliardi di euro. Fra i cambiamenti, scompare l’idea di ticket sanitari: gli eventuali risparmi sulle spese delle Regioni potrebbero riguardare altre voci. Rientrerebbe poi anche un’altra misura che aveva già sollevato polemiche, ovvero l’introduzione di un tetto di reddito per le indennità di accompagnamento che andava a colpire le famiglie con disabili o anziani non autosufficienti. Esce dunque dalle misure allo studio il condono edilizio, che avrebbe dovuto dare un gettito da 5 miliardi di euro. Il gettito dovrebbe arrivare da un corposo pacchetto di lotta all’evasione fiscale e nel settore dei giochi. Tutto verrà puntato sulla tracciabilità dei pagamenti e delle fatturazioni. Ruolo di primo piano anche per il nuovo ‘redditometro’, lo strumento fiscale che misura lo scostamento tra consumi e redditi, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio 2011. Si valuta anche l’estensione dell’inversione dell’onere della prova. Ovvero chi non è in linea col redditometro deve dimostrare il perché o pagare. Come sanatoria, resterebbe in piedi quella sugli immobili ‘fantasma’, che consentirebbe un’accelerazione, attraverso un concordato, della regolarizzazione dei 2 milioni di immobili già in corso. «Le case fantasma non sono solo quelle non accatastate, ma anche quelle che sfuggono al fisco perché coperte da un’ampia rete di protezione», commenta la Confedilizia, riferendosi ai fondi immobiliari. Sul fronte del Welfare resta il giro di vite sulle pensioni di invalidità, ma sarebbero saltati i tetti di reddito (25mila euro per i single e 38mila euro per le coppie) per gli assegni di accompagnamento. Più ‘morbida’ anche la chiusura di una o più finestre per le pensioni di anzianità e vecchiaia. Verrebbero esclusi dallo stop coloro che hanno maturato 40 anni di contributi, nonché le persone in mobilità o in cassa integrazione. Conferme arrivano invece per il congelamento del rinnovo dei contratti nel pubblico impiego e per il mantenimento della tassazione agevolata al 10% sui premi di produttività. Andrea Delindati Cremona ***

 MOVIMENTO 5 STELLE

Inquinamento a Cremona dobbiamo fare qualcosa Signor direttore, l’inquinamento oramai attanaglia Cremona e tutta la sua provincia. Gli interventi da realizzare sono tanti, dispendiosi, ma sicuramente meno costosi rispetto a quelli attuati fino ad ora. Uno spreco di soldi enorme è il parcheggio di Piazza Marconi, quando esistono in varie zone cittadine parcheggi non valorizzati, posti auto grandi e utilissimi. La nuova Giunta, così come la precedente, continua a non tenere conto dei parcheggio dello stadio, della piscina comunale, del “deserto” autosilo di via Massarotti e dell’immenso parcheggio davanti alla Piacenza Rimorchi. Quest’ultimo è in mano ad un privato, ora, perché il Comune non lo prende in consegna, lo sistema e ne fa un parcheggio utilizzabile per centinaia di auto? Perché non fare un percorso di navette, come si vede per esempio a Parma, che collega i parcheggi al centro città? Perché non creare, e ce ne sono le possibilità, più zone ciclabili su tutto il territorio cittadino e più posti per le biciclette? E sistemare definitivamente il parcheggio bici della stazione? I soldi spesi per le grandi opere, come per esempio la sistemazione del manto di Piazza Stradivari non potevano essere meglio spesi? Le priorità sono altre. La gente si lamenta quotidianamente, anche il solo tragitto per andare al lavoro in bicicletta è una gincana, tra buche e auto irrispettose. I gruppi ambientalisti ci sono, le motivazioni pure, le risorse, le idee non mancano, le possibilità anche, ma deve esserci una Giunta motivata a dare una risposta seria al problema dell’inquinamento. La

Egregio direttore, apprendo che la biblioteca del Centro Studi e Ricerche Sociali presto chiuderà i battenti. Se le cose andranno effettivamente così, mi permetta di esprimere tutto il mio rammarico per un epilogo tanto disdicevole. Non so perché si arrivi a questa drastica decisione, so però che il patrimonio librario che diventa inaccessibile è un fondo specializzato di notevole interesse che vanta pochi esempi comparabili nel nostro Paese, tantopiù considerando che è stato tutto ordinato e schedato ed è visibile attraverso il Servizio bibliotecario nazionale. So che occorrono anni di attenta selezione, di acquisti mirati, di paziente costruzione di relazioni affinché possa essere costituito un fondo del genere, così come viceversa bastano pochi anni di incuria in cui non venga adeguatamente aggiornato e accresciuto perché diventi obsoleto. So che mediamente in un anno veniva dato in prestito circa un quinto del patrimonio posseduto: una percentuale eccezionale per una biblioteca specialistica di circa 6000 volumi. Soprattutto, so che

nostra città ha un enorme problema, di cui in pochi ne parlano. Si chiama tumore. Cremona ha la maglia nera in fatto di decessi per tumori, dobbiamo tutti fare qualcosa di concreto per noi stessi e soprattutto per le prossime generazioni, dobbiamo lasciare a loro una società e una città migliore di come l’abbiamo trovata, è lo sforzo comune che migliora le cose. Alessandro Tegagni Referente provinciale Movimento 5 Stelle ***

 LEGA PADANA

Grazie per l’attenzione concessa dal Piccolo Egregio direttore, la ringrazio infinitamente per l’attenzione prestata al nostro movimento e allo spazio dedicatoci sul suo giornale. Giovanni Maccabelli Lega Padana Cremona

*** CONSIGLIERE DEL PDL DELUSO

Più che al futuro di Crema pensiamo al presente Egregio direttore, ecco finalmente siamo riusciti ad andare sopra, naturalmente non alla ferrovia, ma certamente al ridicolo. Dopo le rampogne, mai direttamente rivoltemi, tramite la stampa apprendo di un dibattito interno al Pdl che come prassi consolidata avviene fuori dalle sedi deputate e tanto reclamate. Non me ne meraviglio visto gli elementi democraticamente coinvolti, ultimo in ordine di tempo l’autorevole assessore Beretta, uomo di peso, senza ombra di dubbio, delle tre B. Non intendo dilungarmi a sottolineare alcunché, sarei impietoso e poi è tutto alla luce del sole. I giornali andrebbero letti, senza la pretesa di farli e gli elettori esprimono il loro pensiero senza l’ausilio di alcun politichese: “I fallimenti di Bruttomesso”, ad onor del vero crocefisso con poca colpa. Resto profondamente addolorato dallo spettacolo offerto da questa dirigenza del Pdl a causa e per ragione di elementi ben individuati i quali non si rendono più neppure conto di essere finiti arroccati sulla cima di una torre, a quale nominalmente pare richiamare quella ben più famosa a Bologna! Già perché è cominciata con la Banda dei cinque, poi con l’alleato dell’Udc Boschiroli, seguita dall’uscita del dott. Dossena “non tranquillizzato dai continui amichevoli indirizzi”. A seguire l’amico Pesadori, poi l’altro Doldi quello di “Obiettivo Crema”, ben posizionata anche la Lega che pur da sola quasi ci supera in voti e... infine ecco Martelli “reo confesso” di aver chiesto una verifica di qualche cosa, che appare ormai evidente non funzionava, non funziona e non funzionerà. Spiace per le 3 B, ma è proprio vero che c’è chi capisce prima, chi dopo e purtroppo chi mai. Forse è meglio fermarsi a riflettere un poco, pensando al presente, evitando di avventurarsi troppo sul futuro della città, in

Lettere

Biblioteca Centro Studi Sociali, il patrimonio non vada perduto

una città in cui si chiudono biblioteche ha pochi motivi per essere orgogliosa di sé, qualunque siano le ragioni che portano alla chiusura. Spero pertanto che la decisione assunta non sia irrevocabile e che gli enti sostenitori facciano quanto è in loro potere perché non avvenga la paventata chiusura, eventual-

quanto ancora un poco che aspettiamo sarà Crema a confezionarci il ben servito con tanto di medaglia civica alla pubblica incapacità. Sia ben chiaro 3B che questa è una onorificenza che ricevete tutta voi; gli amici delle opere in compagnia non ne reclamano neppure un pezzo e questa volta hanno tutto il mio plauso. Fulvio Lorenzetti Consigliere comunale di Crema del Pdl

*** DIFESA DI MIA MIGLIOLI

La polemica va bene Ma rispettate la persona Caro direttore, per la passata, lunga e proficua stagione di collaborazione, sai benissimo che ho impegnato metà della mia vita da giornalista a suscitare polemiche, ad animare dibattiti e confronti. Non sono quindi l’uomo delle veline o dei comunicati. Ti prego di consentirmi di esprimerti il mio dissenso rispetto ad una polemica che da alcune settimane andate conducendo (con note di spalla in prima) contro l’assessore comunale Mia Miglioli. Premesso che non conosco personalmente la signora Miglioli, credo che non meriti in alcun modo i contenuti della polemica da voi avviata circa la sua competenza o conoscenza dei problemi di Reindustria di cui si deve occupare come assessore. Scrivere che è ignorante in materia, che non sa esattamente cosa sia e a che cosa serva Reindustria, mi pare fuori da ogni canone di correttezza e di comportamento, pur se tale comportamento è dettato da una legittima appartenenza ad uno schieramento politico avverso. Credo che il rispetto per la persona debba anzitutto fare premio sui toni e contenuti della polemica. Nello specifico, poi, mi auguro che autore delle puntate polemiche non sia il tuo cronista politico Tiziano Guerini (di cui ho molta stima) perché lui stesso avrebbe qualche cosa da far dimenticare, per il periodo in cui è stato presidente di Reindustria, almeno a sentire quanti, all’epoca, ebbero ad occuparsene (a partire dai sindaci del territorio). Sempre bene la polemica, dunque, ma sempre in primo piano il rispetto della persona. Sergio Lini Crema ***

 CONTRO IL MAL DI VIVERE Gli psicofarmaci non risolvono nulla

Egregio direttore, leggo da diverse settimane sui vari quotidiani nazionali della rapida escalation di violenze perpetrate da “normali” cittadini verso un proprio congiunto, un amico o un conoscente. Spesso questi comportamenti vengono ricondotti ad improvvisi quanto inesplicabili raptus di follia che, all’improvviso, scatenano l’istinto omicida e suicida di persone apparentemente sane ed equilibrate. Quante volte in questi mesi abbiamo sentito di madri che uccidono i propri figli, ex mariti che assassinano bru-

mente ricorrendo a nuove soluzioni verso le quali la Biblioteca Statale, limitatamente alle leggi e regolamenti da cui dipende, dichiara fin da ora la propria disponibilità. Stefano Campagnolo Direttore della Biblioteca Statale di Cremona

talmente le ex mogli, fidanzati gelosi che non ci pensano due volte ad estrarre il coltello o la pistola dalla fondina per eliminare potenziali rivali? Mentre psichiatri e psicoterapeuti si fanno in quattro per giustificare, etichettare, scoprire o definire nuove e pericolosissime malattie mentali, sembra non si sia ancora arrivati ad un’effettiva soluzione a questa piaga sociale. Ad un’analisi più attenta si può facilmente evincere come, nella maggior parte dei casi, chi si macchia di questi gravi delitti venga subito etichettato come persona affetta da crisi depressive o da non meglio identificati disturbi psichici e magari risulti pure essere da tempo in cura presso istituiti psichiatrici, oppure seguiti dai locali servizi psicosociali. Beh, visti i risultati, mi piacerebbe sapere dagli operatori del settore quali siano veramente le percentuali di successo di queste “cure” e perché, nonostante queste, gli episodi di cronaca inerenti tale casistica continuino a riempire quotidianamente le pagine di giornali e Tg. In cosa effettivamente consistono queste cure? Ho il forte sospetto che le cause scatenanti tali raptus vadano ricercate non solo in situazioni di disagio psichico e/o sociale, ma anche, purtroppo, proprio in quelle stesse “cure” che, stando a quanto dichiarato dagli stessi esperti di salute mentale, spesso prevedono la somministrazione di ingenti dosi di farmaci psicotropi a supporto di cicli di psicoterapia. Ritengo di non andare molto lontano dalla verità affermando che dietro ogni tragedia familiare scaturita da improvvisi attacchi di follia si celi, in verità, una storia di uso (e spesso abuso) di psicofarmaci. Non è altrimenti spiegabile un così elevato numero di delitti associato alla depressione, se non tramite l’ammissione da parte degli specialisti che le odierne metodologie di guarigione farmacologiche, non sono poi così efficaci quanto vengono reclamizzate. Non a caso, da qualche anno a questa parte, un numero sempre più grande di dette sostanze viene posto sotto la lente d’ingrandimento da parte delle autorità di farmaco-vigilanza negli Stati Uniti e in Europa. In Italia sono gli stessi medici di base a sollevare dubbi e riserve riguardo la sicurezza e l’effettiva efficacia di questi medicinali. Recenti studi sugli effetti di una particolare “classe” di farmaci confutano tutto quello che ci è stato propinato negli ultimi anni. Non più quindi “pillole della felicità”, bensì potenziali agenti chimici in grado di far aumentare il rischio di commettere suicidio sino a due volte tanto rispetto a un placebo! Se si considera che i maggiori rischi di suicidio insorgono poi nei pazienti più fragili per definizione, i preadolescenti e i bambini, ai quali vengono prescritti farmaci con eccessiva disinvoltura, non c’è da stupirsi che moltissimi medici, oltre a sconsigliarne l’uso, stiano seriamente mettendo in discussione l’esistenza stessa di tali malattie riferite ai giovanissimi. Quel che più mi rattrista è il modo con cui le lobby farmaceutiche stiano spacciando per panacea di tutti i “mal di vivere” sostanze dalla dubbia efficacia e dalle pericolose controindicazioni. M.G. Cremona


CREMA

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Il palazzetto dello sport: ecco dove costruirlo Se i privati ci metteranno i soldi Beretta: «Sovrappasso? Alla Pierina, in via Milano a Ombrianello o lunga la Serenissima? Pro e contro. Ma si discute anche di Gronda

Assessore ai Lavori Pubblici

S

Nessun dubbio: lo farò»

di Tiziano Guerini

i susseguono in questi giorni gli incontri all’interno della maggioranza di centrodestra alla ricerca di un accordo, o qualcosa che gli assomigli, attorno a due nodi che impediscono da tempo al vicesindaco Massimo Piazzi di presentare alla città il Piano di Governo del Territorio come vorrebbe fare. I due nodi sono noti: dove collocare il nuovo palazzetto dello Sport? O è meglio immaginare di realizzare a Crema un “villaggio polifunzionale”, cioè un luogo e uno spazio sufficientemente largo da poterci collocare sia il palazzetto con altre strutture edilizie che possono costituire un punto di riferimento fieristico con i vari servizi al pubblico necessari , dall’albergo al ristorante? La questione non è di poco conto; assodato che il comune di Crema non avrà mai i soldi necessari né per l’una cosa né per l’altra, ci sarà mai un privato disposto ad un investimento milionario con poca rendita? Le società sportive interessate alla costruzione di un nuovo palazzetto dello sport, adeguato alle loro legittime ambizioni, si sono già fatte avanti. La pallavolo maschile e femminile a Crema va bene, il pubblico risponde; ed ecco allora la proposta esplicita già avanzata dalle società sportive interessate: nell’area della Pierina ci sta una bella struttura con una capienza notevole. Obiezioni: ci sta anche uno spazio per parcheggio adeguato alle migliaia di persone che si ipotizzano poter usufruire del palazzetto? La risposta potrebbe

Acqua pubblica: c’è il referendum Rispetto alla decisione dell'assemblea provinciale di venerdì 14 maggio, nella quale è stato deciso che il Partito Democratico della Provincia di Cremona aiuterà la raccolta delle firme per il referendum promosso dai comitati in difesa dell'acqua pubblica, il coordinamento cremasco ha deciso, in data lunedì 24 maggio, di promuovere tale raccolta firme nelle feste del Partito democratico a partire da quella di Romanengo, che si terrà da martedì 1 giugno a venerdì 7 giugno. La medesima iniziativa si terrà anche nelle altre feste del partito che si terranno entro il mese di luglio, scadenza dei termini per la raccolta firme. Inoltre il PD cremasco ha deciso di dedicare un’intera settimana alla promozione della raccolta firme. Tra il 13 e il 20 giugno i circoli del PD sarano presenti sul territorio attraverso gazebo e banchetti. Questo aiuto avverrà su base volontaria delle persone che vorranno aderire (e aiutare) e di quei consiglieri che si metteranno a disposizione per autenticare le firme. Insieme al referendum, si raccoglieranno poi le firme per la legge di iniziativa popolare che stanno elaborando i gruppi parlamentari del PD

Il progetto del centro sportivo. Si pensa alla zona della Pierina

essere sì, se si tiene conto del vicino ampio parcheggio della zona industriale ex Olivetti. Ma c’è una seconda domanda: esiste un percorso viabilistico sufficientemente adeguato per servire la Pierina in caso di afflusso notevole? E qui i problemi sono più complessi perché la risposta è: attualmente “no”. Né risolverebbe molto il problema con la realizzazione dell’ipotizzato sottopasso ferroviario in via Indipendenza; anzi questo esaspera ancor di più gli animi degli abitanti di quella battutissima strada. Certo se si potesse immaginare in tempi rapidi la realizzazione del prolungamento della Gronda, allora qualche miglioramento per il traffico ci sarebbe. Ma qui sono altri i problemi che si affacciano: servirebbe meglio la Gronda con il percorso alto o quella col percorso basso? La Lega è per il percorso basso, così

come pare proponga l’estensore del PGT, sostenuto da una parte del Pdl che non sembra poi essere tanto minoritaria se annovera il capogruppo in consiglio comunale Francesco Martelli. C’è comunque un’altra obiezione: se si buttano risorse notevoli per fare il sottopasso alla ferrovia di via Indipendenza, quando si troveranno le risorse per porre mano alla realizzazione anche del prolungamento della Gonda? Certo non potranno finanziarla le società sportive! Quali sono le posizioni politiche al riguardo? Complesse, a dir poco. Il coordinatore del Pdl, Enzo Bettinelli, si sta battendo per scongiurare la collocazione del palazzetto dello sport alla Pierina, e propone – anche in qualità di tecnico – l’ipotesi del Villaggio polifunzionale con annesso palazzetto. «Rimangono ancora aperte le tre soluzioni: Pierina, via Milano, tangenziale ovest

all’altezza di Ombriano. Non escludo che il PGT possa continuare a prevedere diverse ipotesi e poi lasciare alla libera azione privata, certo in accordo con il comune, la decisione della realizzazione concreta». Il neo consigliere regionale del Pd Agostino Alloni, molto ascoltato dal suo partito, rilancia l’idea del villaggio polifunzionale nell’area della bella realtà di Ombrianello: «E’ un’idea non nuova, anche Reindustria a suo tempo presentò un piano in tal senso. Nell’area Ombrianello ci starebbe tutto quello che si può immaginare per fare a Crema un centro qualificato espositivo, fieristico e quant’altro. Non bastasse c’è dell’area libera attorno da utilizzare. Anche dal punto di vista viabilistico la collocazione sarebbe ideale: non troppo distante dalla città, lungo la strada verso Milano».

Simone Beretta, assessore ai Lavori Pubblici

Nei giorni scorsi, sia il capogruppo del Pdl, partito di maggioranza, sia lo stesso sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, avevano pronunciato una sorta di «de profundis» circa la realizzazione del sovrappasso alla ferrovia in via Stazione: uno degli obiettivi più importanti e più significativi del programma elettorale del centrodestra. «Non esistono, per il momento, le condizioni per pensare di realizzarlo in questa tornata amministrativa»: così avevano detto. Non la pensa così il principale artefice dell’operazione Simone Beretta, assessore ai Lavori Pubblici, il quale ribadisce: «Naturalmente ri-

spondo per quello che mi compete, e da questo punto di vista mantengo l’ottimismo di sempre. Ho ricevuto un mandato preciso dal sindaco e dalla giunta, che nessuno non solo non ha mai revocato ma nessuno ha mai messo in discussione: quello di presentare un piano di fattibilità per il sovrappasso alla ferrovia in via Stazione. Continuo a lavorare per rispondere a questo mandato; proseguono i contatti in particolare con le Ferrovie che sono pesantemente coinvolte nel progetto, e a breve metterò le carte sul tavolo. Avrò così corrisposto al mandato conferitomi. Poi ad ognuno le proprie responsabilità».

Idea buona, ma si perde tutto il patrimonio Cittadella dell’Anziano

Il progetto di realizzare una nuova «cittadella per l’anziano», come è stata chiamata, dismettendo come obsoleto e quindi mettendo in vendita sia il grande edificio di via Kennedy che quelli di via Zurla, più altre proprietà minori, sollecita pareri e propone riflessioni. L’idea in sé non è nuova. Già durante la presidenza di Camillo Lucchi, l’amministrazione di Claudio Ceravolo aveva avanzato un’ipotesi simile, non trovando accoglimento dal Consiglio di amministrazione della Fondazione. Oggi, il presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi, Walter Donzelli, presentando lo

Matteo Piloni, coordinatore del Pd cremasco

L'ospedale Kennedy

studio di fattibilità, ha anche soggiunto: «Bisogna che ci sia un consenso generalizzato se non unanime». Il sindaco di Crema e la giunta si sono già espressi in linea di massima favorevolmente; ma cosa ne pensano altri? Abbiamo sentito al riguardo il coordinatore del Partito Democratico e consigliere comunale Matteo Piloni. «Da parte nostra» dice, «ci sono una serie di riflessioni e problematiche che cercano di portare un contributo sano al dibattito, senza volersi arroccare su un sì o un no al progetto. La prima riguarda il tempo. Apprendere pochi giorni fa dell’esito dello studio, e dover decidere entro settembre, sul da farsi, credo che non permetterebbe corrette e compiute

La Casalbergo di Via Zurla

valutazioni e soprattutto l’adeguato livello di coinvolgimento della città e del territorio che deve essere messo in atto. Per questo sarebbe opportuno chiedere alla Regione Lombardia una proroga degli interventi di adeguamento delle attuali strutture richiesti, affinché si possano allungare i tempi, così da poter fare ulteriori e più approfondite valutazioni. La seconda riguarda il fatto che l’attuale e unico studio di fattibilità non presenta degli elementi sufficienti per comprendere di quale tipo di struttura c’è più bisogno per il futuro. Si è spiegata bene la situazione attuale, ma mancano una serie di dati sul fabbisogno di cui gli anziani necessiteranno tra qualche anno». Stando allo studio presenta-

to, avete delle ipotesi diverse? «Lo studio di fattibilità è stato concepito con un’indicazione chiara, e cioè quella di costruire una realtà ex novo. Non si è minimamente preso in considerazione il fatto di poter, per esempio, utilizzare l’ex edificio della Misericordia per i 20 posti letto in più». Si ipotizza la costruzione della ampia struttura vicino all’ospedale. Va bene? «Il fatto che la nuova struttura venga realizzata fuori dal contro storico permetterà di essere raggiunta dai famigliari dei ricoverati più facilmente, soprattutto per quelli che vengono da fuori città, per questioni di parcheggio, ma poi dovrebbero essere istituiti dei collegamenti con il centro città. Inoltre, lo spostarsi fuori dal cen-

tro complicherebbe ulteriormente la partecipazione degli ospiti ad una parte della vita della città». La condizione imprescindibile è che venga alienato il patrimonio della Fondazione. E in città si stanno raccogliendo firme contro l’ipotesi dell’alienazione del patrimonio. «E questo crea altri dubbi». Che ruolo può o deve giocare la regione Lombardia? «Un impegno di questo tipo necessità per forza di un accordo di programma con la Regione con la quale, fra l’altro, si accetti di dotare Crema di una struttura per “cure intermedie” che sia la Fondazione a gestire. Senza questo passaggio istituzionale il tutto diventerebbe una scommessa a grave rischio».


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Crema

Scommessa sulle energie alternative Venerdì 28 Maggio 2010

Convegno organizzato da Libera artigiani e da Compagnia delle Opere Sul tema delle energie alternative, il loro sviluppo e il loro impiego, bisogna creare un filo diretto fra amministratori, esperti e associazioni di categoria»: così ha esordito Giuseppe Capellini, presidente della Libera artigiani di Crema, aprendo i lavori del convegno sulle energie alternative, promosso dalla sua associazione e dalla Compagnia delle Opere CremaCremona-Lodi. Gli ha fatto eco Angelo Pizzocri, presidente di CdO sottolineando il carattere territoriale del convegno. Dopo il saluto del sindaco, Bruno Bruttomesso, e davanti al folto pubblico di operatori del mondo artigiano e bancario, che ha riempito la sala del palazzo della Provincia a Crema, ha svolto la sua comunicazione il presidente della provincia di Cremona, Massimiliano Salini. «Il nostro territorio è un protagonista importante nell’incremento della produzione energetica da fondi alternative, siano impianti di biomassa, fotovoltaici, idroelettrici: abbiamo raggiunto la cifra notevole di 100 megawatt di produzione energetica da fonti rinnovabili. Ma soprattutto l’abbiamo fatto senza svendere il nostro territorio così prezioso dal punto di vista agricolo. Occorre infatti creare le condizioni migliori per l’attività e lo sviluppo delle aziende, rispettando la natura del territorio in tutti i suoi aspetti, quelli naturalistici ma anche quelli legati all’ antropizzazione». L’assessore provinciale Gianluca Pinotti con delega all’Agricoltura e all’Ambiente, ha ripreso

Alcuni partecipanti al convegno di Crema

il tema esposto da Salini sottolineandone alcuni tratti più tecnici. «Agricoltura e ambiente sono due aspetti del nostro impegno di amministratori pubblici con un reciproco legame fortissimo. Occorre tener assieme innovazione e tradizione: questo stiamo cercando di fare con la nostra politica verso le fonti di energia rinnovabili. Con l’utilizzo delle biomasse (biogas, legnose, oleose) siamo ad una produzione di 81 megawatt, mentre con gli impianti fotovoltaici la produzione energetica alternativa della provincia si completa con 13 impianti per 12 megawatt a terra e 7 megawat da coperture degli edifici. Abbiamo privilegiato la politica delle fonti alternative energetiche da impianti fotovoltaici su copertura perché si associa alla rimozione di amianto ed evita di sprecare terreno fertile; quanto alle biomasse lo sforzo è quello di integrarle con lo smaltimento del rifiuto umido da raccolta differenziata». Il convegno si è poi articolato in due comunicazioni esemplificative di impianti, rispettivamente di fotovoltaico e di biomassa, presenti nel nostro territorio. Il primo esempio, di una ditta di

Palestra Toffetti Ombriano

Hi-Sport 2010: ecco tutti gli aggiornamenti

Con la presente si informa che sono iniziate le iscrizioni dei bambini ad "Hi-Sport 2010" presso la palestra Toffetti di Ombriano (sede della CremaVolley). Qui di seguito aggiornamenti in merito all'attività. Aggiornamenti sull'accoglienza mattutina dei bambini: Su richiesta dei genitori, l'accoglienza dei bambini è stata anticipata alle ore 7.30 del mattino mentre l'attività comincerà alle ore 9.00. Per genitori che avessero l'esigenza di portare il proprio bambino prima delle ore 7.30 è possibile specificarlo al momento dell'iscrizione. E' possibile iscrivere il proprio bambino dalle ore 16.00 alle ore 19.00 tutti i giorni ( dal Lunedi al Venerdi ) presso la "palestra Toffetti" di Ombriano in via Toffetti. Se non si è in possesso del modulo di iscrizione è possibile compilarlo in Loco. Si ricorda che è possibile pagare al momento dell'iscrizione l'intera quota o lasciare un acconto da saldare il primo giorno dell'attività. Hi-Sport ci tiene a sottolineare la preparazione dell'intero Staff composto dal Dott.Andrea Laterza, Dott.Marco Dati, Dott.ssa Gaia Raimondi e Dott. Matteo Ciaramella, tutti laureati in scienze motorie e tutti gia lavoranti in ambito sportivo. Tutto lo staff lavora ogni giorno a contatto con i bambini di diverse squadre del territorio ed ha maturato una certa esperienza nel corso degli anni. Si ricorda inoltre la partecipazione all'attività dei tecnici delle squadre partecipanti: "Crema Volley" - "U.S. Pergocrema" - "Crema Rugby Club" e "Vanoli Basket - Gruppo Triboldi" che hanno nuovamente conferito la loro disponibilità in alcune delle 10 giornate di attività. Aggiornamenti sulla pausa pranzo: la pausa pranzo occuperà la fascia oraria 12.00/14.00 (compresa la ricreazione) e sarà trascorsa in Loco con servizio Catering garantito da un'azienda leader mondiale nel settore della Ristorazione collettiva. (Terza nella classifica dell'IAOP, l'International Association of Outsourcing Professionals.). Questo per dare al servizio una qualità eccelsa. Per intolleranze alimentari specificarlo allo Staff al momento dell'iscrizione. Le settimane dell'attività saranno 14-18 Giugno 2010 e 21-25 Giugno 2010. Si ricorda che l'attività è a numero chiuso.

imballaggi in legno, permette di coprire il 60% del fabbisogno energetico della ditta stessa e nello stesso tempo ha consentito la rimozione delle vecchie coperture in amianto. Il secondo, che raggruppa alcune aziende agricole, utilizza liquame, trinciato mais e umido da raccolta differenziata per un impianto di biomassa che produce energia elettrica e energia termica (metano).

Il presidente Giuseppe Capellini

E’ toccato infine a Emilio Cremona, presidente di Gestione servizi elettrici (Gse) riassumere i compiti dell’ente nazionale che presiede, di diretta emanazione del ministero dell’Economia, e illustrare le politiche d’incentivazione della produzione di energie

alternative che vengono messe in atto nel nostro Paese. «Il Gse svolge compiti di compravendita dell’energia elettrica e gas di derivazione da fonti alternative, lavora per lo sviluppo sostenibile e per questo fa opera di assistenza agli enti locali. L’obiettivo di 8.000 megawatt di produzione energetica da fonti alternative che il nostro Paese, su impulso europeo, si è dato, è molto ambizioso e richiede ancora molto impegno e grande sforzo da parte di tutti, operatori privati soprattutto. L’aspetto forse più incrementabile è quello delle costruzioni edilizie complessivamente progettate sia per la produzione che per il risparmio energetico. Da questo punto di vista esistono grandi spazi per l’innovazione e l’incremento occupazionale. Gli italiani sono grandi inventori in campo energetico, ma per il momento, modesti applicatori. Per questo occorre sempre di più e meglio pubblicizzare le opportunità relative con un marchio di qualità delle fonti rinnovabili». Il relatore ha ripetutamente espresso il proprio compiacimento per quanto da anni si sta facendo in provincia di Cremona per la produzione delle fonti energetiche rinnovabili, il loro sviluppo e il loro impiego. Un convegno che ha destato molto interesse fra i numerosi operatori nell’artigianato presenti, mostrando loro come anche partendo da interventi modesti si possa arrivare a risultati brillanti . Soddisfazione da parte delle due associazioni, la Libera Artigiani e la Compagnia delle Opere, che hanno promosso e curato l’organizzazione del convegno.

UNIVERSITÀ DI CREMA

Gli ospiti stranieri: prof e studenti di dottorato

Il progetto PIRE, finanziato dalla National Science Foundation statunitense, offre a brillanti giovani ricercatori americani l’opportunità di collaborare con i migliori centri di ricerca europei. Da quest’anno, la sede di Crema dell’Università degli Studi di Milano fa parte dei centri europei consorziati attraverso una convenzione con la Florida Atlantic University, capofila del progetto PIRE. Emesto Damiani, professore ordinario del Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione (Crema) e direttore della scuola di dottorato in Informatica dell’Università degli studi di Milano, è il coordinatore scientifico di questa cooperazione interuniversitaria internazionale. Sono arrivati a Crema il 25 maggio 2010, i primi 4 studenti di dottorato selezionati secondo questa convenzione: Aleksandar Colic , Velibor Adzic, Julie Carmigniani , Anthony Marcus La loro visita scientifica durerà fino al 9 luglio 2010. Durante questo periodo avranno modo di collaborare con i docenti, i ricercatori e i dottorandi del dipartimento Cremasco su temi legati agli ambienti in cui la realtà del nostro mondo fisico viene arricchita da elementi tridimensionali generati al computer. Il grande pubblico ha conosciuto questi ambienti attraverso l’esperienza di film 3D come «Avatar», ma gli oggetti virtuali 3D elaborati dai ricercatori ospi-

tati a Crema troveranno applicazione negli ambienti di lavoro del futuro. La supervisione del lavoro sarà coordinata dal professor Damiani, che si avvarrà del supporto dei suoi collaboratori: il professor Paolo Ceravolo, il professor Gabriele Gianini e il professor Stelvio Cimato; oltre che della consulenza dei supervisori statunitensi dei dottorandi ospiti, tra cui il professor Borko Furth, uno dei massimi esperti di mondi virtuali 3D. Ernesto Damiani prosegue, con questa iniziativa, la spinta all’internazionalizzazione del Dipartimento cremasco dove attualmente stanno studiando per conseguire il titolo di Dottorato in Informatica Pelagie Yenukunme ElyseHoungue e RomaricAnge Ayelerou Tchokpon (originari del Benin) oltre a Jefferson Ramirez (originario della Colombia). Altri recenti ospiti stranieri che hanno soggiornato a lungo presso il Dipartimento di Tecnologie dell’Informazione di Crema sono stati il professor Karl Reed (Australia), Joe Tekli (Canada) e Yi Yu (Cina).

«Alleanza per l'Italia», la nuova formazione di Tabacci e Rutelli

Giovanni Biondi è il coordinatore provinciale. Il suo staff L’obbiettivo che si è posto «Alleanza per l’Italia» è quello di creare un nuovo partito di centro che sia in grado di abbracciare tutti coloro che hanno la voglia e il desiderio di dare una svolta a questa politica che non riesce a guardare al futuro. Questa è la meta che si è posta il coordinamento cremasco di Alleanza per l’Italia (API), la nuova creatura politica fondata da Francesco Rutelli e Bruno Tabacci, che a livello della Provincia di Cremona è guidato dal consigliere ed ex assessore provinciale Giovanni Biondi, il quale è anche vice coordinatore regionale. Il gruppo cremasco ha indetto la prima riunione nei giorni scorsi

il direttivo cremasco di Alleanza per l'italia

presso il Palazzo della Provincia in via Matteotti a Crema, per organizzare il radicamento sul territorio. Attorno al tavolo dei lavori, oltre al coordinatore provinciale Giovanni Biondi, si sono accomodati il co-

ordinatore del territorio cremasco Marcello Beneggi, la coordinatrice di Crema Monica Maggiore, il portavoce API Donato Teto e il cremasco Giorgio Maroli. «Siamo soddisfatti, in pochi

giorni abbiamo raccolto adesioni ed entusiasmo da diversa gente,cercando una giusta sintesi fra chi ha già una esperienza diretta e chi si avvicina per la prima volta al mondo politico Il desiderio di API è quello di coinvolgere tutti coloro che avranno il piacere di dare il proprio contributo per migliorare e salvaguardare questo meraviglioso territorio, senza far distinzioni di bandiere. Alleanza per l’Italia sul territorio si sta già occupando di temi molto concreti, in particolare la gestione pubblica del servizio idrico e lo smaltimento dell’amianto, sulle quali proporremo importanti iniziative pubbliche».

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Per azienda operante nel settore automotive, ricerchiamo “PRODUCT MANAGER CLIENTI TEDESCHI” E “IMPIEGATA/O COMMERCIALE CLIENTI SIA TEDESCHI CHE FRANCESI”. Richiesta esperienza pregressa nella mansione di riferimento e la buona/ottima conoscenza delle lingue inglese, francese e/o tedesco. Titolo di studio: laurea in ingegneria meccanica o affini. Il contratto è finalizzato all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Crema OPERAIO ADDETTO ALLA MANUTENZIONE ordinaria di macchine per la produzione di cosmetici. Richiesta esperienza maturata nel settore di riferimento. Sede di lavoro: Caravaggio

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FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it


Crema

Banca Cremasca: utile di 3,7 milioni Il vertice di Banca Cremasca

Conferenza stampa nella sede di piazza Garibaldi della Banca Cremasca - presidente Francesco Giroletti, direttore Cesare Cordani - per la presentazione della assemblea ordinaria dei soci convocati per la mattina di domenica 30 maggio. «Avrebbe dovuto tenersi anche l’assemblea straordinaria» ha detto Giroletti, «ma, come sapete, la proposta di fusione per incorporazione della banca BCC di Offanengo è stata bocciata dalla loro assemblea e non se ne fa niente». Il presidente ha elencato i successi del 2009 della sua banca. «Una crescita del 10,8%, rispetto all’anno precedente, delle operazioni di impiego, mentre il sistema bancario italiano registra una media in aumento del solo 2,2%; la raccolta diretta e indiretta ha toccato i 730 milioni;

un utile netto di oltre 3,7 milioni di euro; due nuove filiali aperte nel territorio, a Caravaggio e a Pandino. A questo si aggiunga che il patrimonio aziendale è cresciuto di oltre il 10% rispetto al precedente esercizio, raggiungendo i 68 milioni di euro in crescita costante dal 2002». Con 19 sportelli e 127 dipendenti, Banca Cremasca è fra gli istituti di credito del territorio più significativi, partecipando a molteplici iniziative ed accordi con istituzioni, enti, associazioni per lo sviluppo della imprenditorialità, ed elargendo in erogazioni liberali oltre 400.000 euro. I 2.719 soci che si ritroveranno domenica 30 maggio alla palestra di via Toffetti ad Ombriano, oltre ad esprimersi con un voto sul bilancio 2009, saranno chiamati anche a rinnovare i vertici del loro istituto bancario.

Venerdì 28 Maggio 2010

Bcc di Offanengo: perdita di 9 milioni. E non è finita

I soci, in assemblea, bocciano la fusione con Banca Cremasca. Quale sarà il futuro

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on un risultato un poco a sorpresa ma inequivocabile, i soci della Bcc di Offanengo hanno bocciato la proposta di fusione con la Banca Cremasca: 135 voti contrari, 55 a favore, 5 astenuti; 195 i soci presenti al voto finale o con delega rispetto ai 619 aventi diritto. Tutto torna così in alto mare; o meglio – almeno stando alla comunicazione della Banca d’Italia pervenuta in seguito a ispezione il 30.12.2009 – in caso di mancato perfezionamento della proposta di fusione, «non si escludono nuove misure di rigore come la liquidazione coatta della banca». Eppure in molti, oltre agli stessi componenti del Consiglio di amministrazione, si erano spesi perché si accettasse la proposta della fusione per incorporazione con la Banca Cremasca. Lo stesso direttore della Federazione delle BCC lombarde, Filippo Spina aveva raccomandato: «Siamo all’ultimo atto possibile. Sulla stessa linea l’ex sindaco del paese, Silverio Pezzotti, e il

La sede della banca di Offanengo

presidente di Artfidi, Giacomo Gorlani: «Bisogna essere freddi e lucidi, non farsi prendere dai sentimenti: senza la fusione per la nostra banca è un salto nel buio». Nulla da fare: in sede di votazione si sono saldate due istanze, diverse fra di loro ma entrambe per un voto negativo: chi era decisamente contrario ad ogni

«Pane in Piazza»: grande successo del gruppo panificatori di Ascom

Michetta&Solitarietà: soldi in beneficenza

Grande il successo ottenuto dall’ottava edizione de «Il Pane in Piazza». Il Gruppo Panificatori aderenti all’Ascom Crema Confcommercio Imprese per l’Italia ha donato più di 13.000 euro per iniziative umanitarie e sociali. Insomma, l’edizione 2010 ha registrato quantitativi da record. Anche gli organizzatori hanno avuto difficoltà a definire con certezza i quintali di pane, pizze e focacce andati a ruba. Tanta soddisfazione anche perché le incertezze, legate alle condizioni climatiche e alla durata, avevano inizialmente preoccupato tutti. Già perché quest’anno la manifestazione si è protratta per 7 giorni anziché per 10. I panettieri dell’Ascom Crema, capitanati da Sergio Mussi e l’intera struttura associativa, presieduta da Antonio Zaninelli, sono stati estremamente soddisfatti del successo ottenuto dall’iniziativa. «Il salotto buono della nostra città ha ormai da giorni perso il profumo della fragranza del pane fresco per respirare ora il profumo della solidarietà» ha sottolineato Zaninelli. «La fatica e l’impegno dei nostri panificatori sono stati abbondantemente ri-

Liceo Shakespeare: «L’importanza di essere Ernesto» Gli studenti del liceo linguistico «William Shakespeare» metteranno in scena martedì 1 giugno alle ore 2 1 , 0 0 p re s s o i l t e a t ro dell’Oratorio di Crema Nuova, via don Ginelli, 5 una rappresentazione liberamente tratta dall’opera «L’importanza di essere Ernesto» di Oscar Wilde. L’ingresso alla rappresentazione è libero, ma è necessaria e gradita la prenotazione dei posti, da effettuare telefonicamente presso la segreteria della scuola 0373-256000

sente sulle nostre tavole pagati dalla generosità dei visti i nostri risultati. Non è cremaschi. Non penso di mai rimasto nulla nelle cesbagliare affermando che ste, a fine giornata la proquesto gruppo di panetduzione non era mai suffitieri aderente all’Ascom ciente». Crema, svolga ormai da Diverse le associazioni tempo un indubbio ruolo e gli enti beneficiari: 5.000 educativo e didattico oltre euro sono stati consegnati ad aiutare e sostenere a Frida Barbassa, presieconomicamente diverse dente dell’associazione e nobili iniziative sociali e Crema-Progetti in Bosnia; umanitarie». 2.000 euro a Ortensia MaRaggiante anche Sergio razzi dell’associazione Mussi: «Abbiamo superaAntonio Zaninelli, Ascom Abio Crema; 1.500 euro a to brillantemente tutte le Luciano Orsi, medico e renostre aspettative e siamo sponsabile dell’associazione Cure Palliariusciti nuovamente a fare bene ma sotive Alfio Privitera; 1.000 euro al parroco prattutto a fare del bene. Questo era il della cattedrale don Emilio Lingiardi; 500 nostro obiettivo. Conservo in me ricordi euro all’Unitalsi per permettere il viaggio piacevoli: l’emozione e la curiosità delle di una ammalata a Lourdes; 500 euro al scolaresche in particolare. Si sono succeCentro Diurno Zurla di Crema. duti più di 600 bambini che mi hanno Altri 2.500 Euro sono stati consegnati ai emozionato con le loro domande, il loro «maestri panificatori in pensione» presiesincero stupore. Da panettiere poi non duti da Marcello Crotti; questi ultimi, da posso che non essere soddisfatto dei anni ormai, sostengono diverse iniziative quantitativi» ha rimarcato Mussi. «Difficile umanitarie in molti paesi del mondo. credere che il pane oggi non sia più pre-

Feste dell’Unità: si parte subito con Romanengo

Si chiamano ufficialmente “Le feste del Partito Democratico del Cremasco” ma ognuna si dà il nome che vuole; in particolare per molte ricompare “l’Unità”. Giungono ogni anno con la bella stagione. Quest’anno nel programma diffuso se ne contano dieci, la prima delle quali si tiene a Romanengo (dal 1° al 7n giugno) e per l’appunto si chiama “Festa dell’Unità del Partito Democratico”. Il calendario poi prevede i seguenti appuntamenti ad occupare tutta la bella stagione. Capergnanica, dal 17 giugno a lunedi 21 giugno; Pianengo dal 24 giugno al 28 giugno; Vaiano dal 25 giugno al 5 luglio; Sergnano da venerdi 2 luglio a martedì 6 luglio; Crema, viale S. Maria dal

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16 luglio al 26 luglio; Capralba dal 23 luglio a martedì 27 luglio; Spino d’Adda dal 30 luglio al 2 agosto; Pandino dal 5 agosto al 17 agosto; a Castelleone si svolge in due momenti, dal 9 al 12 di settembre, e dal 17 al 19 settem-

bre. Infine la Festa provinciale di Crema da mercoledi 25 agosto a lunedi 6 settembre. Ancora un’occasione per stare assieme in tanti, e – volendo – per ascoltare qualche dibattito che sicuramente verrà organizzato.

fusione, e coloro che, pur d’accordo con la fusione, non volevano che si facesse con la Banca Cremasca. D’altra parte, già in sede di assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio 2009, i numeri erano apparsi impietosi. Il conto economico evidenziava una perdita d’esercizio di 9,136 milioni, a fonte di un patrimonio di vigilanza di 10,6

milioni con un calo del 34,3% rispetto all’anno precedente. A questi numeri bisogna aggiungere il credito deteriorato (sofferenze, incagli e scaduti) di 27 milioni. L’assemblea dei soci aveva precedentemente comunque votato a favore dell’approvazione del bilancio 2009, con due astensioni, anche se più d’uno aveva dichiarato di votare a favore per il solo aspetto tecnico. Non si vede come, con queste cifre, e con un Consiglio di Amministrazione bocciato due volte sulla proposta di fusione (la prima con la Bcc di Caravaggio un anno fa), la banca di Offanengo possa ottenere il via libera da parte della Banca d’Italia che già si è espressa invitando perentoriamente alla fusione con altro istituto di credito. L’assemblea dei soci ha anche provveduto a eleggere i membri del Consiglio di Amministrazione, fra cui il presidente uscente Ennio Ghisetti. Avrebbe dovuto, in caso di accettazione della fusione, occuparsi solo della transizione.

Asvicom: Profumo di pane e... Per Asvicom I edizione di «Profumo di pane e…», una manifestazione della Lega panificatori che ha lo scopo di promuovere il consumo dei prodotti da forno artigianali. A comunicarlo Angelo Guerini Rocco, presidente dell’associazione di categoria, Loris Patrini, consigliere e Giorgio Bressanelli segretario della Lega Panificatori durante la conferenza stampa tenutasi martedì 25 maggio presso la sede Asvicom di via Olivetti alla presenza di Matteo Soccini, assessore provinciale allo sviluppo economico e Maurizio Borghetti, assessore comunale al commercio. L’iniziativa sarà ufficialmente inaugurata in piazza Duomo domenica 30 maggio alle ore 11,30 alla presenza delle autorità civili e religiose. In tale circostanza verranno pronunciati i saluti e i ringraziamenti da parte dei promotori della manifestazione e delle autorità. Ma la rassegna prenderà avvio già a

partire da domani e proseguirà fino a domenica 6 giugno. Tutti i giorni dalle ore 10 sino alle ore 13 e dalle ore 15.30 fino alle 19,30 i volontari incominceranno ad alternarsi nel ciclo della panificazione presso lo spazio allestito in piazza. La Lega Panificatori Asvicom devolverà in beneficenza il ricavato della manifestazione. Gli enti ai quali verranno consegnate le offerte sono il Centro aiuto per la vita, la Parrocchia Duomo di Don Emilio e la Fondazione Francesca Rava. «La manifestazione è stata pensata 2 anni fa» ha spiegato Bressanelli. «Trova le sue origini all’interno del programma d’intervento del distretto del commercio di Crema, che prevede, tra le altre finalità, di realizzare iniziative in centro storico con lo scopo di renderlo più vivo e attrattivo. Ci si auspica che dalla manifestazione possano trarre giovamento anche altre attività commerciali».

PINOCCHIO A OFFANENGO

Torna in scena la Compagnia Teatrale Caino&Abele dell'Oratorio di Offanengo con «PINOCCHIO - Il Grande Musical». L'appuntamento tanto atteso, organizzato in collaborazione con la commissione biblioteca ed il patrocinio del comune di Offanengo, è in programmazione per le serate di mercoledì 2, Sabato 5 e domenica 6 giugno alle ore 21,00 presso il Teatro dell'Oratorio S.Giovanni Bosco di Offanengo e va a concludere la Rassegna Teatrale «A Teatro? Perchè No!» giunta nel 2010 alla Quinta Edizione. Costi di ingresso: 5 euro (fino ai 18 anni) e 8 euro (dai 18 anni in su). Prevendite: sabato 29 maggio e sabato 5 giugno presso l'oratorio di Offanengo dalle ore 16 alle ore 17,30. Per essere sempre costantemente aggiornati sulle varie attività della Compagnia tatrale visitate il sito: www.cainoeabele.com. La Compagnia teatrale si auspica una partecipazione numerosa ed attiva della cittadinanza offanenghese e delle realtà limitrofe. Il Presidente del C&A - Giorgio Ghiozzi


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Crema

Venerdì 28 Maggio 2010

Il 2 giugno all’Arci di S. Maria. L’esibizione di maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli. Otto anni di successi

La milonga di Santacrus: è già Tango Il ricavato andrà all’Anffas. La festa

M

di Barbara Milanesi

ercoledi 2 giugno: quale migliore occasione per accogliere la festa della repubblica se non ballare il Tango? La milonga di Santacrus parteciperà alla chiusura della festa Anffas, presso il circolo Arci di viA Mulini 22 dove ha sede la scuola di Tango. La serata vedrà il tango protagonista, dalle ore 19.30 alle 24.00 e per l'occasione si potrà assistere ad un’esibizione dei maestri Alberto Scarico e Sabrina Rovelli. L’entrata sarà gratuita e verrà offerta la possibilità di cenare (pizze, salamelle e piatti caldi): tutto il ricavato verrà devoluto in beneficenza. La Milonga di Santacrus è la prima scuola di tango a sorgere a Crema. All’epoca associazione Santacrus nasce nel 1999 da un gruppo di amici, con lo scopo di diffondere il tango argentino a Crema. « Dall’idea di diversi appassionati nasce l’idea di organizzare una scuola, eventi, serate, stages e concerti, per condividere tutto ciò che è legato al mondo del tango e trascorrere del tempo insieme in un ambiente familiare e sereno» ci ha spiegato Renata Ballace, presidente

Si replica al San Domenico

Alberto Scarico e Sabrina Rovelli

Torna la Crema del Tango. Una maratona che durerà tre giorni: 11-12-13 giugno nei chiostri del teatro San Domenico si ballerà. Per la scuola Milonga di Santacrus si tratta della terza partecipazione. Durante queste serate la scuola di Santa Maria presenterà gli allievi della scuola e proporrà uno stage, oltre all’immancabile esibizione Scarico e Rovelli. Per venerdì 11 giugno alle 21.00 si terrà la lezione Primi Passi; alle 21.30 sarà la volta dello spettacolo di danza e tango contemporaneo Catedral, a cura della compagnia Naturalis Labor; a seguire Milonga e coreografie degli allievi di Santacrus. Sabato 12 giugno si comincerà alle 18 con una lezione sul linguaggio musicale del tango a cura di Franco Finocchiaro; alle 22 concerto dell’orchestra Minimal Flores del Alma e a seguire Milonga nei chiostri del teatro. Infine domenica 13 giugno stage, milonga ed esibizione della scuola Santacrus.

della scuola. «La didattica si svolge in una comoda sala presso il circolo ARCI, a pochi metri dalla Basilica di Santa Maria della Croce, a cui si ispirano la denominazione ed il logo della scuola. Insomma ci siamo fatti conoscere». Infatti la Milonga di Santacrus viene invitata da ben otto anni a partecipare alla festa centrale

dell’Unità di Crema con musica, danza, spettacoli e con la partecipazione di artisti di fama mondiale. Da tempo ormai, l’ultimo venerdì di ogni mese si tiene il giorno della milonga. Amici tangueros si incontrano in un’atmosfera calda e giocosa, gradevolmente condita dal sapore dei prodotti tipici cremaschi offerti come spuntino di mezzanotte.

Albachiara Lunghi, ideatrice del sito internet

degli indirizzi giusti per crescere la mia piccola a Crema, ma anche di occasioni di incontro con altre famiglie per condividere l’entusiasmo e le fatiche di questi anni» ci ha spiegato Albachiara Lunghi. «Ed è da questa esigenza che è nato www. crescibimbo.it. L’ho progettato seduta a una piccola scrivania, mentre la mia bimba gattonava per casa e l’ho arricchito giorno per giorno scoprendo tante opportunità e iniziative non sempre conosciute da chi è ai primi passi come genitore. Oggi il sito è completo di informazioni di ogni tipo ed è dedicato ai neonati ma ancor di più ai bambini che crescono, più o meno fino a 12 anni di vita». In questi

Alberto Scarico e Sabrina Rovelli sono gli insegnanti e i ballerini professionisti de La Milonga di Santacrus. I due si conoscono negli anni '80 e diventano coppia nella vita e nel ballo a partire dal 1983. Animati da una profonda e comune passione per la musica e per il ballo nel 1988 si avvicinano al mondo della danza, studiando con noti maestri. Ballano in Italia e all’estero aggiudicandosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Nel 1992 iniziano ad insegnare con una grande passione. A partire dal 1996 l’attrazione comune per il Tango li rapisce e li affascina a tal punto da dedicarsi esclusivamente all'apprendimento, partecipando a numerosi stage e festival per apprendere didattica e stili diversi. Ogni anno in Argentina, partecipando ad incontri, seminari e lezioni individuali. Nel 2003 si esibiscono al Castello Sforzesco all’apertura dell’Anno Giudiziario organizzata dall’Ordine degli Avvocati di Milano e coadiuvato dalla Commissione Rapporti Internazionali e Comunitari. Nel 2004 fanno parte dell'organizzazione del 1° Tango Festival di Milano. Ballano a Palazzo Archinto durante un concerto di Piazzola tenuto dall’Orchestra sinfonica di Lecco organizzato dalle Associazioni Prometeo e Milango. Si esibiscono in diverse trasmissioni televisive, per Associazioni umanitarie, partecipano annualmente alla Notte Bianca di Milano, e in vari Teatri Nazionali. Nel 2008 sono invitati al 1° Conjunto Internacional de Tango Argentino Tangoemotion. Giugno 2008 nel suggestivo Teatro San Domenico di Crema portano il loro Spettacolo «Sogno» , affiancati da coppie di ballerini che collaborano con loro e l'Orchestra Tango Tinto, quintetto con voce italo-argentino. Storia, coreografie, musiche, luci e costumi sono di loro ideazione. Tengono lezioni individuali, stage, seminari, tecniche di coppia, maschili, femminili e aggiornamenti in tutta Italia per diverse scuole e associazioni di tango.

Collaborazione antica «Siamo molto contenti che la serata conclusiva della festa della famiglia dell’Anfass abbia il Tango come protagonista» ci ha spiegato Daniela Martinenghi, presidente dell’Anfass Crema. «Siamo soddisfatti perché la collaborazione con la scuola, la cui sede trova spazio proprio al circolo Arci in cui si terrà la nostra festa, continua negli anni. Da ormai molto tempo il Santacrus e l’Anfass collaborano insieme». Ed ha aggiunto la Mertinenghi: «Anche

Www.crescibimbo.it: il sito ha compiuto tre anni

Il sito dedicato all’infanzia di Crema festeggiai tre anni regalando ai propri utenti nuovi contenuti e l’applicazione per scaricarlo sul cellulare. Www.crescibimbo.it , il sito per famiglie di Crema e della Provincia di Cremona il 30 maggio compie tre anni di vita. Crescibimbo è un’agenda online che elenca gli eventi del territorio dedicati ai bambini e ai genitori (incontri, giochi, feste, iniziative di formazione e ludiche di ogni genere) ed è anche ricco di rubriche (salute, psicologia, idee gioco, favole, ricette per pappe da chef e proposte per gite fuori provincia). Il portale conta più di 9.000 contatti al giorno e 1.000 iscritti alla newsletter settimanale. Sono mamme e papà alla ricerca di informazioni sugli appuntamenti in programma a Crema e nel cremasco, ma anche dettagli sugli asili, le scuole, l’ospedale, i servizi dell’Asl. Grazie all’affidabilità dimostrata in questi anni il progetto gode del patrocinio degli assessorati alle Politiche Giovanili e all’Istruzione del Comune di Crema. Il sito è anche una vetrina per la città, perché offre ai baby-turisti una guida di Crema realizzata in collaborazione con Silvia Merico (guida del Ghirlo), ricca di suggerimenti per divertirsi scoprendo le bellezze storiche locali. L’idea venne nel 2007 ad una neomamma, Albachiara Lunghi, laureata in comunicazione e appassionata del mondo infantile. «Io per prima ero alla ricerca

Chi sono i maestri più affermati in città

giorni per esempio si trovano online: gli indirizzi dei centri estivi, i corsi per genitori e bambini nei parchi, i cartelloni degli spettacoli all’aperto, le idee gioco in mezzo alla natura e le iniziative degli agriturismi o delle cascine che valorizzano la tradizione contadina locale organizzando passatempi e laboratori. Il formato web è utile perché sempre reperibile e aggiornato, e in occasione del terzo compleanno Crescibimbo regala ai propri utenti un’ulteriore comodità: l’applicazione per i-Phone e i-Pod-Touch (realizzata da SugarTap e MCdue), da scaricare Gratis. Un programma che permette di leggere il sito direttamente dal cellulare.L’applicazione renderà ancor più pratico il servizio, che rimane sempre gratuito per gli utenti. Per garantire invece la sostenibilità nel tempo del progetto Crescibimbo, sono da poco online i banner pubblicitari, a disposizione di chi cerca visibilità nel mondo dell’infanzia. Dall’esempio del portale cremasco sono nati altri siti-agenda nelle più importanti città d’Italia. «Ho conosciuto le mamme che si sono impegnate in iniziative simili alla mia» conclude Albachiara Lunghi «ed è con loro che ho creato un network di siti a livello nazionale. Si chiama www.time4kids.it. Questo è il portale con cui organizziamo progetti comuni patrocinati da associazioni che credono nei diritti dei bambini e li difendono in tutto il mondo».

per i nostri ragazzi il ballo diventa un momento importante. Spesso anche nei nostri centri diurni teniamo lezioni di ballo. Siamo convinti che il movimento, l’educazione al ritmo e al tempo, uniti alla possibilità di affinare l’orecchio costituiscano elementi fondamentali per il loro benessere. Non dimentichiamo inoltre che il ballo, in generale, rappresenta un momento di incontro e socializzazione decisamente importante».

Pellegrinaggio da Crema al santuario di Caravaggio Domenica 30 maggio 2010 si svolgerà il tradizionale pellegrinaggio da Crema al Santuario della Beata Vergine di Caravaggio. Il pellegrinaggio è organizzato da Comunione e Liberazione di Crema ed è guidato da monsigmnor Mauro Inzoli, parroco della SS.Trinità: il ritrovo è a Crema in piazza Papa Giovanni XXIII alle ore 6.45. Alla partenza, prevista per le ore 7, è atteso il saluto del vescovo Oscar Cantoni. All’evento dell’anno scorso, diretto al Santuario di Castelleone, hanno partecipato circa 1.500 persone al pellegrinaggio a piedi, mentre altre centinaia di persone si sono aggiunte al Santuario per partecipare alla messa. Saranno percorsi circa 16,5 Km, passando per Campagnola, Capralba e Misano con una sosta ristoro dopo circa 12 Km prevista dalle 9.50 alle 10.30 circa presso l’oratorio di Capralba. L’arrivo al Santuario di Caravaggio è previsto per le 12circa. Qui verrà celebrata la messa. È garantita la presenza di servizio pulmini per le persone che hanno difficoltà.


Crema

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«Moon» è il locale più cool del Cremasco

Ha inaugurato domenica 23 maggio tra una folla di gente il Moon, il locale più cool del Cremasco. Nella bellissima cornice di Ombrianello, un gruppo di amici ha voluto creare un prodotto nuovo ed alternativo: l’urban beach di Crema. Piscina, sabbia, musica e divertimento. E’ questo il cocktail esplosivo degli audaci imprenditori cremaschi. Abbiamo intervistato Andrea Doldi, socio del gruppo. Come è venuta l'idea e perchè? «Già da anni ne parlavamo.Sapevamo solo che ci sarebbe piaciuto realiz-

zare qualcosa che si staccasse dalle solite occasioni di incontro cremasche. Così, girando i locali d’Italia abbiamo preso spunti qua e là. Mi sembra che il locale trasmetta una sensazione di relax in un clima totalmente estivo». Cosa vorreste realizzare? Avete progetti per la stagione? «Tantissimi i progetti. Per ora abbiamo dei programmi per le serate di venerdì, domenica e mercoledì. Le serate del venerdì, come si evince dal nome del locale, seguiranno le fasi lunari. Partirà proprio stasera il full Moon par-

ty, con l’arrivo della luna piena; a seguire, per i prossimi week end ci saranno half e black moon party. L’originalità del locale sta nel fatto che ogni venerdì cercheremo di creare diverse situazioni a seconda delle fasi lunari cambiando colori , musica e temi. La domenica rimarrà invece il classico programma con aperitivo dalle 18 e musica fino alla una; mentre la serata del mercoledì, con debutto il 2 giugno proveremo a creare un vero beach party, con una formula alternativa e con un’ impronta ben diversa dalle altre serate.

Perchè la scelta di Ombrianello? «Alcuni degli organizzatori e ideatori del Moon sono soci e frequentatori della piscina. Conoscevano quindi le

potenzialità della location». Siete stati soddisfatti? «Un grandissimo successo. Un’affluenza oltre le nostre aspettative».

«Aiutare i bambini a essere indipendenti» Gli «Amici del Montessori» hanno celebrato i dieci anni

L’

associazione Amici del Montessori ha celebrato il decennale della sua fondazione insieme a tutta la scuola materna conosciuta come asilo Montessori sabato 22 maggio presso il Parco Bonaldi di viale Europa e in occasione della Festa di Nasin Nasello. Dalle 17.30, presso l’area verde di Ombriano ed anche in presenza di Bruno Bruttomesso, sindaco della città e di altre autorità civili, gli Amici del Montessori hanno presentato a tutti i genitori e bambini l’iniziativa giochi accessibili a tutti per il giardino della scuola materna. Si tratta del progetto che l’associazione ha ideato e consiste nella sostituzione e immissione di nuovi giochi nel giardino dell’asilo, giochi appunto accessibili a tutti i bambini, anche a quelli diversamente abili al fine di promuovere l’integrazione, lo sviluppo e il progresso educativo. «Il gioco è molto più di un piacere momentaneo» ha spiegato Selene Garaffo, presidente dell’associazione. «E’ un vero e proprio stru-

mento educativo, quasi impareggiabile che trasmette al bambino un’infinità di lezioni e conoscenze preziose che lo accompagneranno per tutta la vita». Selene Garaffo ha sottolineato come tutti i bambini imparino attraverso il gioco a sviluppare le capacità personali, sociali, matematiche, visive, linguistiche, intuitive, fisiche e motorie. «Affinchè tutti i bambini possano trarne beneficio è essenziale che le attrezzature da gioco offrano lo stesso livello di accessibilità a tutti» ha rimarcato. «Da un parco giochi per tutte le abilità ne troverà beneficio sia il bambino normodotato che il bambino diversamente abile perché il gioco sicuro ed accessibile garantisce la fruibilità a tutti e la possibilità di sperimentare nuove cose nella massima autonomia». Tale iniziativa si innesta perfettamente al progetto educativo della scuola Montessoriana che ha tra gli scopi quello di aiutare i bambini a sviluppare e a raggiungere la piena indipendenza in ogni sua manifestazione. Per raggiungere

questo obiettivo, l’Associazione si è attivata e si attiverà per raccogliere fondi e sovvenzioni con iniziative di vario tipo (feste, mazzolini di S.Lucia, oggetti e lavori degli alunni, bandane e magliette con il logo dell’Asilo “Associazione Amici del Montessori”) oppure ricercando sponsorizzazioni, ricevendo donazioni da parte di aziende o delle famiglie degli alunni ed ex

alunni e di quanti altri vorranno aiutare l’asilo a dare il meglio. «Il nostro obiettivo primario» ha concluso Selene Garaffo «è promuovere l’integrazione, lo sviluppo e il progresso educativo di tutti i bambini anche quelli speciali». Sabato al parco Bonaldi il Lions Club Crema Host ha consegnato all’Associazione il primo contributo generosamente offerto.

IL CASO MONTESSORI

Elisa Moretti: «Ma il gioco di squadra ci rende tranquilli» Come si era poi conclusa la vicenda che aveva visto i genitori della scuola materna comunale Montessori di via Bottesini combattere duramente affinché il comune di Crema, appoggiandosi alla cooperativa «Percorsi per Crescere Onlus» di Castellana, non modificasse il piano educativo? Abbiamo sentito Elisa Moretti, rappresentante dei genitori del Comitato di gestione, per sapere come e se si è risolta la situazione. «Direi che per noi genitori in protesta la faccenda si è risolta bene: la determina che prevedeva la realizzazione delle attività di accompagnamento, supervisione e formazione per il personale della scuola materna comunale da parte della cooperativa sociale Percorsi per crescere onlus è stata annullata» ci ha spiegato la Moretti. «In realtà ne è stata assunta un’altra che la modifica. I 5.750 euro verranno comunque destinati alla coope-

rativa che si occuperà della formazione del personale dell’asilo nido. Nonostante la nostra iniziale opposizione, ci è stato spiegato che quei soldi erano già stati impegnati e messi a bilancio sulla voce formazione. In qualche modo dunque dovevano essere utilizzati. Date le polemiche, non saranno impiegati alla materna Montessori, ma all’asilo nido che, già in passato, aveva avuto relazioni con Percorsi per crescere». E conclude la Moretti: «Nel frattempo la collaborazione tra dirigente comunale e Comitato di gestione, composto sia da docenti che da genitori, prosegue. Anche il regolamento, sulla base degli accadimenti e per il tempo trascorso dall’ultima stesura, pare debba essere rivisto per un aggiornamento. Il lavoro di squadra comunque rende tutti noi molti più tranquilli. Sappiamo in questo modo di poter tenere sotto controllo la situazione».

Via Camporelle è diventata una tangenziale. E crepe sui muri Ancora proteste per la viabilità. Questa volta sono gli abitanti del quartiere del Sabbioni. Più precisamente i residenti di via Camporelle che, stanchi della situazione, stanno pensando di raccogliersi in un comitato. A farsi rappresentante delle lamentele e a raccontarci la situazione Gian Paolo Moroni, ex parrucchiere in pensione, residente nella via, che ha già esposto la situazione anche al comune di Crema ma che non ha ricevuto alcuna risposta positiva. «La nostra via, inizialmente tranquilla e

poco trafficata è diventata assimilabile a un tangenziale» ci ha spiegato. Via Camporelle collega il cimitero della città, da via Libero Comune, alla chiesa centrale del quartiere dei Sabbioni, fino al convento dei frati Cappuccini. Considerata fino a qualche anno fa una strada di campagna, dal cui nome “camporelle”, si è trasformata in una delle vie più trafficate del quartiere: «Sarà per il fatto che ci sono 3 cantieri aperti e che la maggior parte dei terreni sono diventati edificabili ed edificati» considera Moroni «sta di

fatto che bisogna stare attenti ad uscire durante la giornata. I mezzi pesanti fanno avanti e indietro tutto il giorno, molte macchine arrivano a velocità sostenuta. La viabilità dovrebbe essere al centro dei progetti se si vuole creare una zone residenziale. Ma nessuno si fiderebbe a lasciar uscire soli i figli piccoli con questo traffico. Da metà via fino al cimitero, normalmente frequentato da anziani, non esistono nemmeno marciapiedi». Moroni pone l’attenzione anche su un’altra questione: «Senza contare i

danni che ha subito la mia abitazione. E come la mia, credo ce ne siano delle altre. Crepe sui muri portanti e polvere in ogni angolo della casa. Per la verità tutta la nostra via si è trasformata in un unico cantiere». E conclude: «La questione è stata posta più volte all’assessore. In realtà non è cambiato nulla. Siccome sono molti i cittadini che non possono più sopportare la situazione, presto ci vedremo costretti a fondare un vero e proprio comitato. Speriamo che almeno così si possa avere almeno una risposta».


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Crema

Venerdì 28 Maggio 2010

Reindustria: nomine

Capellini nuovo presidente

Giuseppe Capellini presidente della Libera Artigiani di Crema è il nuovo presidente di Reindustria. L’ha eletto in modo unanime il consiglio di amministrazione dell’Agenzia d’area di cui Giuseppe Cappellini fa parte in rappresentanza della Camera di Commercio di Cremona. Il no presidente succede ad Agostino Savoldi che aveva retto Reindustria per due mandati. Il compito che attende il nuovo presidente non è dei più facile, dal momento che in questi mesi in tanti si sono espressi circa la necessità che Reindustria aggiorni in proprio mandato e la propria mission, per corrispondere in modo sempre più adeguato alle esigenze di sviluppo del territorio più attuali. Gli enti locali principali della provincia, Cremona, Crema, Casalmaggiore e la stessa amministrazione provinciale, la Camera di Commercio, le associazioni di categoria e le banche locali, sono chiamati alla compattezza e convinzione e l’elezione unanime del neo presidente va in questa direzione. Lo stesso Cda di Reindustria ha poi nominato, sempre alla unanimità, il proprio rappresentante in Crema Ricerche nella persona di Luca Ferla che nel C.d.A. rappresenta l’ Associazione Industriali.

Offanengo

Sono conclusi i progetti da «Il Corpo Intelligente» al «Dal Gioco allo sport» Anche quest'anno si concludono i progetti «Il Corpo Intelligente» e «Dal gioco allo sport» che hanno coinvolto gli alunni delle scuole dell'Infanzia (Statale «Renato Contini» e Regina Elena), della scuole primarie di Offanengo, Izano, Salvirola, Romanengo e Ricengo e anche di alcune classi delle scuole secondarie. Il progetto Corpo Intelligente si inserisce all’interno dell’iniziativa promossa a livello nazionale dal CONI “CON-I-GIOVANI”, fondandosi sulla convinzione che l’educazione motoria, insieme allo sviluppo degli aspetti intellettivi, contribuisca a completare la crescita evolutiva dei bambini. Il percorso educativo motorio intende permettere ai bambini di conoscere le caratteristiche del proprio corpo. Consolidando il lavoro svolto nelle edizioni precedenti, gli

alunni di quest’anno scolastico sono stati avvicinati al tennis, al gioco-sport bocce e al rugby. Come dimostrazione del lavoro svolto, si terranno alcune giornate di festa: • 4 giugno ore 9.30, campo sportivo classi IV e V delle primarie e alle 14, alla Palestra di via Monteverdi si festeggerà con la scuola d’infanzia. • 7 giugno ore 14.00, palestra di Romanengo, sarà il turno del Laboratorio Sportivo delle scuole secondarie di Offanengo e Romanengo. • 9 giugno ore 9.30, Palacoim, dimostrazione finale che vede coinvolte le classi I, II e III delle primarie di Offanengo, Izano e Salvirola. Tutta la cittadinanza è invitata. Si è già svolta, nella giornata di ieri presso il Palacoim la festa finale del progetto per la scuola materna Regina Elena.

E’ partito il Casting tour colorado! Vuoi mettere alla prova il tuo talento comico? O ti piace essere nei panni di una Coloradina? Vai al Granrondò

Colorado è in cerca nuovi talenti e Casting Tour Colorado è l’occasione da non farsi sfuggire! I comici di Colorado gireranno l’Italia per dare l’opportunità a tutti coloro che lo desiderano, di fare un provino davanti alle nostre telecamere ed avere la possibilità di mettersi in luce per le prossime edizioni di Colorado! Discoteche, centri commerciali e grandi luoghi di aggregazione ospiteranno per un giorno

il palco di Colorado! Per tutti gli aspiranti Comici e le aspiranti Coloradine l’appuntamento del tour è : Domenica 6 Giugno ore 16,30 c/o Centro Commerciale Granrondò di Via G. La Pira 12 – Crema. Conduce: Melita Toniolo, special Guest: Tony Ma...nero Alias Massimiliano Pipitone. Colorado casting tour è un’iniziativa Colorado in Esclusiva nazionale per Bross Entertainment, distribuita da Archimede Eventi

& Spettacoli. Per iscrizioni contattare: info@archimedeeventi. com o compilare la cartolina che dal 28 maggio troverai al Centro Commerciale Granrondò.

In occasione della IX Giornata Nazionale del Sollievo «Ospedale Aperto»

Una rete di servizi contro il dolore A nche l’Azienda Ospedaliera di Crema, come ogni anno per l’occasione ha dato vita ad alcune iniziative in Piazza Duomo a Crema, dalle ore 9.00 alle ore 19 e ospedale di Crema, dalle ore 9 alle ore 13e dalle 15 alle 18 con l’allestimento di due gazebo e la presenza di medici e infermieri operanti nella Rete di Cure Palliative - di cui è Responsabile il dottor Luciano Orsi – insieme ai volontari della Associazione Cremasca Cure Palliative «Alfio Privitera Onlus», per fornire informazioni ai cittadini e per la distribuzione di materiale informativo; ci sarà la possibilità di un contatto diretto con familiari di malati assistiti dalla Rete di Cure Palliative di Crema; saranno messi in vendita libri donati alla Associazione Cremasca Cure Palliative. Inoltre presso le sedi ospedaliere di Crema e Rivolta

L'ospedale Maggiore di Crema

d’Adda è stato predisposto e verrà attuato dall’Ufficio qualità aziendale un percorso per la sensibilizzazione alla cultura del sollievo rivolto a tutti i professionisti, con l’affissione di apposite locandine in ogni unità operativa. Successivamente, nel mese di giugno, verrà distribuito ai pazienti di tutti i reparti, Il questionario «Scheda del sollievo» per conoscere quali siano le

aspettative dei pazienti nel momento della sofferenza e rilevare, con una indagine di prevalenza la sofferenza percepita dai pazienti. I risultati dell’indagine saranno utilizzati come leva del cambiamento possibile per la gestione del dolore e della sofferenza in Ospedale. La rete di Cure palliative dell’azienda ospedaliera, insieme all’Associazione crema-

sca cure palliative «Alfio Privitera Onlus» (ACCP), organizzerà attività di informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini e agli operatori sanitari sulla cultura del sollievo dalla sofferenza, sia fisica che morale, specie per quanto riguarda le persone affette da gravi patologie. La consapevolezza è che il sollievo non è solo desiderabile, ma anche possibile. Per questo verranno allestiti due gazebo con materiale informativo: uno in piazza Duomo e uno nel piazzale davanti all’ospedale di Crema. In piazza Duomo e presso l'ospedale, medici e infermieri della Rete di cure palliative forniranno informazioni ai cittadini e distribuiranno materiale informativo; ci sarà la possibilità di un contatto tra professionisti e familiari di malati assistiti dalla Rete di Cure Palliative; saranno messi in vendita libri donati alla Associazione cremasca Cure Palliative.


Crema

Venerdì 28 Maggio 2010

Trescore Cremasco

L’istituto comprensivo è quinto al concorso «Scuola di qualità» L’Istituto Comprensivo di Trescore Cremasco si è aggiudicato il 5° posto al Concorso «Scuola di Qualità» organizzato dall’Istituto «Lucio Voluseno» di Badia Tedalda e dai comuni di Badia Tedalda e Sestino in provincia di Arezzo. Il Concorso, giunto alla 8.a edizione, era rivolto agli Istituti Comprensivi di tutta Italia che hanno messo in atto progetti di continuità tra i diversi ordini di Scuola. Il progetto di Trescore Cremasco prevedeva un percorso verticale tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria sul tema della Biodiversità, affrontato attraverso l’osservazione e la conoscenza dei prodotti di un banco ortofrutticolo. L’attività scientifica di osservazione attraverso i cinque sensi, di riconoscimento, raggruppamento e classificazione di frut-

ta e verdura è stata lo spunto per affrontare anche il tema dell’educazione alimentare: assaggi mirati e ricette a misura di bambino hanno accompagnato i piccoli alunni nel modo di colori e sapori che rendono più sana ed equilibrata la loro alimentazione. Le docenti Maddalena Savoia per la Scuola dell’Infanzia e Silvia Donati De Conti per la Scuola Primaria hanno ritirato il premio sabato 22 maggio nella splendida cornice di questi incantevoli luoghi dell’Appennino Toscano.

Madignano

Da piazza Portici a Venezia: in nove ce l’hanno già fatta Partiti giovedì 13 maggio alle ore 8 da piazza Portici a Madignano, nove ciclisti della Polisportiva Madignanese (Antonelli, Biondini, Begni, Begni, Di Santo, Fortini, Piantelli, Pellegrini e Marchini) sono arrivati domenica 16 a Venezia. Gli atleti hanno percorso un totale di 550 km lungo l’argine del Po, tutti su pista ciclabile. Dopo una prima tappa a Luzzara (160 km), il secondo giorno si sono ‘riposati’ a Polesella (altri 155km) per poi far tappa nella zona del Polesine. 90 km particolarmente impegnativi a causa di un diluvio interminabile che ha accompagnato i ciclisti fino a Porto Tolle, dove il gruppo si è fermato per una visita a «sfondo ecologico» sul

delta del Po. Infine domenica, dopo una sosta a Chioggia, il tour in bici delle isole di Pellestrina e Alberoni e l’imbarco alla volta della stazione di Venezia. Una breve passeggiata tra i numerosi e famosi ponti della città dei Dogi e ritorno in treno alla volta di Romano di Lombardia per un’ultima biciclettata fino a casa, dopo tanti chilometri trascorsi sui pedali, tra qualche goccia di pioggia e molta allegria!

Il comico domenica sera al «Terzo Tempo» in collaborazione con NonsoloACrema

Gianni Cinelli da Zelig a Pianengo Si conclude un maggio ricco di eventi e occasioni per stare insieme

S

Cremona che gioca troppo per se stessa, Crema è il proprio territorio, e il territorio, in linea di principio, riconosce nella città di Crema il proprio baricentro; se non per la politica, certo per l’economia, lo svago, il tempo libero, il commercio. Il primo impegno deve allora essere quello che non snaturare questo territorio, di riconoscerlo per quello che è e per quello che vale, rispettarlo e favorirne uno sviluppo coerente ed armonico».

conoscenza reciproca fra i nostri concittadini». Fra le iniziative che nel corso del mese hanno riscosso maggiore successo la mostra di pizzi e ricami delle nonne, organizzata e realizzata dall’associazione Età Libera, la mostra d’arte di Mario Fraschini, che sarà aperta ancora questo ultimo fine settimana. Ma un posto particolare merita il Torneo Pulcini, in corso in questi giorni, organizzato dall’US Pianenghese. Sei serate di calcio nelle quali ragazzi e giovanissimi si mettono alla prova. Un mese nel quale amministrazione comunale, associazioni e privati hanno lavorato gomito a gomito nell’ideare, sostenere e realizzare le iniziative. Anche questo, ribadisce il sindaco, è un risultato molto importante, «perché permette di ottimizzare le sempre troppo poche risorse a disposizione, e perché dà un ulteriore contributo alla crescita di quel senso di comunità, di appartenenza, di solidarietà di cui parlavo e che è uno dei patrimoni più preziosi del paese».

i chiude «col botto» il mese di maggio a Pianengo. Domenica 30, infatti, al «Terzo Tempo», il locale di via Roma, sarà ospite, direttamente da Zelig, Gianni Cinelli, uno dei “prodotti” più riusciti della trasmissione-cabina di lancio guidata da Claudio Bisio. Il comico darà vita ai suoi personaggi a partire dalle ore 21,15, e l’ingresso è libero. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con «NonsoloACrema», che in poco tempo ha saputo conquistare un pubblico affezionato con proposte di spettacolo e di cultura sempre allettanti e portate in luoghi non tradizionali e fuori città. «NonsoloACrema» è sostenuta dai Comuni di Pianengo, Madignano, Bagnolo e Ricengo. Ma se la serata con Cinelli è il fuoco d’artificio finale, tutto il mese di maggio a Pianengo è stato un crescendo di iniziative, eventi, momenti di cultura e di divertimento. «Tanti modi diversi per stare insieme» dice il sindaco Mara Baronchelli, «con un unico obiettivo: rafforzare il senso di comunità, la

Energia pulita per un futuro migliore

Un pubblico numeroso ha assistito all'incontro che si è tenuto martedì sera presso l'aula consigliare del comune di Romanengo sul tema: «Energia pulita per un futuro migliore». Ad intervenire sono stati il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni e due esperti del settore quali l'architetto Carlo Magnoli e Marco Alterini. Agostino Alloni è stata tra i promotori, nel ruolo di assessore provinciale, del progetto di provincia a Carbonzero, cioé in grado di produrre l'energia che necessità senza inquinare. Il neo consigliere regionale è stato molto chiaro: “Dobbia«mo lottare per limitare l'inquinamento perché altrimenti i nostri figli e i nostri nipoti dovranno sopravvivere in un mondo peggiore rispetto al nostro. Già le cose negli ultimi vent'anni sono nettamente peggiorate, ora dobbiamo invertire la tendenza». In particolare Alloni ha sottolineato come sia possibile limitare l'uso di combustibili fossili, quelli che causa il maggior

Conviviale al Rotary con Massimiliano Salini

Appuntamento conviviale al Rotary di Crema con invito al presidente della provincia di Cremona Massimiliano Salini. Il tema: «Il futuro di Crema nella provincia di Cremona». «Il futuro di Crema - è - la provincia di Cremona»: così esordisce il presidente Salini lasciando intendere che per numeri e per qualità il futuro della provincia si gioca nel territorio cremasco. Il tema della città-territorio per Crema è il secondo accenno: «Diversamente dalla città di

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L’invito a quanti nella società civile vivono esperienze imprenditoriali che esigono decisionismo e coraggio, perché sappiano - se a questo sono chiamati - fare la scelta dalla dimensione privata alla dimensione dell’impegno pubblico come evoluzione positiva. «Il tema della classe politica adeguata al momento difficile che il nostro Paese sta attraversando, è molto importante, e sicuramente decisivo per il futuro del Paese e di un territorio».

inquinamento. L'esempio fatto è quello delle piccole centrali idroelettriche presenti nel territorio, da sole sono in grado di dare energia all'intera popolazione di Crema. «Ampliando questi progetti si potrà diminuire la dipendenza dal petrolio senza dover ricorrere a un'energia pericolosa come quella nucleare». Carlo Magnoli si è addentrato in questioni tecniche soprattutto per quanto riguarda i pannelli solari sottolineando come la green economy è fonte di sviluppo e di ricchezza: «In questo momento il settore delle energie rinnovabili non conosce crisi. Ed è seguito con interesse in tutto il mondo». Tanto che l'azienda di cui Magnoli fa parte lavora in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, cioé dove il petrolio è presente ma dove si pensa già al futuro senza questa materia prima. Marco Alterini ha approfondito le questioni economiche dei pannelli solari. Diverse ditte affittano tetti e superfici co-

Valentina Gritti, l'architetto Carlo Magnoli, Agostino Alloni e Marco Alterini

perte per mettervi pannelli solari. Si tratta di un business in crescita che aiuta anche aziende pubbliche e private ad avere ricavi non previsti. Ma tutti hanno concordato col fatto che il primo passo per migliorare la situazione è quello della riduzione degli sprechi e del rispetto dell'ambiente. Diversi gli interventi dei presenti che hanno sottolineato, anche per esperienza diretta, vantaggi e svantaggi delle energie rinnovabili.


Economia

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«La crisi economica si combatte solo con l’aiuto degli istituti di credito» L’azione della Camera di Commercio a favore dei Confidi

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a Legge Finanziaria è stata varata, adesso è il momento delle analisi e delle valutazioni. Tutti sono consapevoli che si tratta di un periodo di tagli, e che la cinghia si stringe sempre più forte, sia per le famiglie che per le imprese. Per questo risultano tanto più importanti gli interventi a livello locale, che si collocano in un'ottica di sostegno all'economia del territorio. «Oggi la priorità assoluta per le aziende è garantire l’accesso al credito» spiega il presidente della Camera di Commercio Giandomenico Auricchio. «Gli esiti della crisi finanziaria, che ha condizionato per tutto il 2009 i rapporti banca-impresa, sono ancora presenti nel nostro sistema produttivo, tanto da rappresentare una delle criticità più evidenti che quotidianamente le imprese si trovano ad affrontare». Quali soluzioni per far fronte a questo problema? «A supporto delle attività imprenditoriali la Camera ha intensificato le azioni a favore dei Confidi che, in quest’anno di crisi, hanno svolto un ruolo fondamentale, facendo da garanti per le nostre imprese nei confronti delle banche. Un ruolo fondamentale che ha permesso a tante aziende di restare a galla. Anche oggi che si colgono i primi, timidi segnali di ripresa, il loro ruolo è essenziale. Per questo il consiglio camerale ha deciso di raddoppiare anche per il 2010 la

Il Presidente della Camera di Commercio Giandomenico Auricchio

somma che mediamente viene riservata al sostegno dei fondi rischi dei Confidi stanziando 500mila euro che si aggiungono ai 540mila già erogati con la stessa finalità nel 2009 e al contributo della Camera al fondo Confiducia di 500mila euro. Anche l’occupazione rappresenta una delle maggiori criticità presenti in questa fase». E per quanto riguarda la disoccupazione? «Con l’obiettivo sostenere il la-

voro la Camera ha approvato l’erogazione di contributi per favorire le aziende che assumono a tempo indeterminato lavoratori dipendenti o che li stabilizzano. La misura, attuata in accordo con le organizzazioni sindacali e con la Provincia di Cremona, ha ricevuto il sostegno finanziario della Fondazione Cariplo e, grazie a un fondo di 235mila euro, ha già permesso la stabilizzazione di un centinaio di lavoratori».

Venerdì 28 Maggio 2010

La manovra finanziaria

E' da 24 miliardi di euro la manovra finanziaria ancora in corso di analisi, 12 per il 2011 e altrettanti per il 2010. Tra le novità potrebbe essere stata inserita una tassa di 10 euro sui turisti degli alberghi romani ed anche il contributo di solidarieta' del 10% sulle pensioni d'oro. MINISTERI - Taglio lineare del 10% delle spese, ma ogni amministrazione deciderà dove tagliare e dove collocare le risorse sulla base delle proprie esigenze. REGIONI E ENTI LOCALI - Sono attesi da forti sacrifici. In particolare, le Regioni vedranno tagliati i trasferimenti di 10 miliardi in due anni. I comuni e le province di 3,2 miliardi. SANITA’ - Per il biennio il Servizio sanitario nazionale avrà una riduzione di 1,5 miliardi. Non sarà reintrodotto il ticket sulla specialistica ambulatoriale. Le risorse, pari a 840 milioni, verranno recuperate dalla farmaceutica. STIPENDI MINISTRI - Decurtati del 10% dal primo gennaio 2011. La norma vale anche per sottosegretari e parlamentari. QUIRINALE E PARLAMENTO - Anche gli organi costituzionali sono chiamati a partecipare alla riduzione della spesa pubblica. Si stabilisce che i risparmi per il 2011-2013 siano destinati al fondo per le politiche sociali. PARTITI POLITICI - Dimezzati i rimborsi, che scende da 1 euro per voto a 0,50 centesimi. Il taglio decorre dalle prossime elezioni. BLOCCO STIPENDI - Congelamento dei cedolini per i pubblici dipendenti che non vedranno rinnovato il contratto per il triennio 2010-2012. Fermi anche gli scatti e gli avanzamenti di carriera. LIQUIDAZIONI - I lavoratori pubblici che andranno in pensione riceveranno la liquidazione in tre rate. RETRIBUZIONI STIPENTI ALTI - Funzionari e dirigenti pubblici con stipendi superiori a 80.000 euro avranno una decurtazione del 5% per la parte eccedente. Ma non è escluso che si decida per

un taglio del 5% sopra i 90.000 euro e del 10% sopra i 130.000. PENSIONI D'ORO - Possibile un contributo di solidarietà del 10% per tre anni, dal 2011 al 2013. FINESTRE PENSIONI - Finestra “mobile” per le pensioni di vecchiaia. Questo significa che una volta raggiunti i requisiti anagrafici (65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne) il lavoratore dovrà attendere sei mesi. Inserita un'accelerazione per l'aumento dell'età per le donne del pubblico impiego. Per la pensione di anzianità dovrebbe essere prevista un'unica finistra di uscita. RISPARMI SPESE P.A. - Nelle pubbliche amministrazioni dovranno essere ridotte del 50% quelle per i contratti a termine. Analogo taglio per spese per consulenze, convegni, mostre e formazione. Confermato per il biennio 2011-2012 il parziale blocco del turn over e la limitazione per le auto blu la cui cilindrata non dovrà superare i 1.600 cc. INVALIDITA' - Si torna ai requisiti più rigidi del 1988. per ottenere la pensione il grado di invalidità sale all'80% dall'attuale 74%. LOTTA ALL'EVASIONE - Il tetto per i pagamenti in contante è stato oggetto di trattativa fino all'ultima ora. Dall'attuale soglia di 12.500 si dovrebbe scendere a 7.000 euro o a 5.000 euro. Obbligo di emettere fattura elettronica sopra i 3.000 euro. SANATORIA CATASTALE - E' possibile regolarizzare i cosiddetti immobili 'fantasma'. A gestire l'operazione saranno i comuni, che saranno incentivati a far aumentare il gettito dalla lotta all'evasione: ad essi andrà infatti il 33% delle maggiori entrate. Le domande di regolarizzazione dovranno essere presentate entro il 31 dicembre 2010. STOCK OPTION E BONUS - Aggravio fiscale del 10% se superano tre volte la retribuzione fissa. SUD - Le nuove imprese che saranno avviate nel Mezzogiorno non dovranno pagare l'irap.


Economia

«Servono due poli, meccanica e biotecnologie»

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Il Presidente dell'Associazione Industriali, Mario Caldonazzo

uali azioni mettere in campo per la ripresa economica? L’associazione Industriali lo spiega con un documento, denominato «Cremona al futuro», nel quale indica gli aspetti essenziali per il rilancio del territorio.«Le caratteristiche del nostro territorio ci impongono di intraprendere urgentemente una politica di investimenti, rivolti alla modernizzazione dei nostri settori-chiave, all’introduzione di una consistente attività di trasferimento tecnologico, ad un pressing per la realizzazione di opere infrastrutturali e a una pianificazione di sostegno al patrimonio culturale ed artistico» sottolinea il presidente dell’Associazione, Mario Caldonazzo. «A questo

proposito abbiamo individuato alcuni punti focali su cui sarà necessario lavorare. Il primo riguarda lo sviluppo economico: gli investimenti ad esso legati dipendono dalla selezione delle priorità. L’auspicio è giungere in breve tempo a una pianificazione economica locale, che contenga quattro capitoli di studio: il rilancio e sostegno dei comparti produttivi (agroalimentare e metalmeccanico) chiedendo il sostegno delle banche, con la formula del bond territoriale (gli imprenditori investono in bond emessi dalla banca, l’istituto di credito dà vita a un plafond ad hoc destinato a finanziamenti agevolati alle aziende che operano sul territorio); innovazione e ricerca; l’energia, con la costituzione di una task force energetica che pre-

veda la realizzazione di un Piano per il risparmio energetico; l’aggregazione tra imprese, creando sinergie che portino ad un polo della Meccanica e ad un polo delle biotecnologie». Altro punto focale per il rilancio economico del territorio è quello delle infrastrutture, attualmente carenti. «L’idea che appare evidente è quindi di Cremona hub fluviale sulla direttrice MilanoMarghera, che proietterebbe la nostra provincia in un ruolo strategico per la movimentazione di merci ma anche di passeggeri» sottolinea Caldonazzo. «La nostra è una provincia che si trova in una posizione ideale, con un raggio di distanza di 50/60 km è collegata a Piacenza (punto nodale per lo scalo ferroviario), a Brescia (e dal rivalutabile aeroporto di Montichiari) ed ovviamente a Milano. Per scommettere su Cremona è necessario avviare un programma generale di riordino delle nostre infrastrutture per dare al territorio una prospettiva futura. Le opere principali per noi necessarie sono l’allargamento della Strada Statale 415 Paullese, la realizzazione della Cremona–Mantova, la costruzione della iI-Bre e della Brebemi. Un’attenzione particolare va riservata alle infrastrutture immateriali, in particolare la rete per i collegamenti ad internet che devono essere assolutamente garantiti a tutte le imprese del territorio, sia attraverso la fibra ottica, sia attraverso connessioni sicure wireless». Il terzo punto preso in considerazione dagli industriali riguarda il marketing territoriale: il rilancio di

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Gli Industriali ora guardano alla “Cremona del futuro”

Cremona e della sua provincia passa attraverso la capacità di attrazione di investimenti e di nuove imprese produttive. Per questo è necessario che vengano individuate delle aree produttive sovracomunali, ma anche che venga finalmente avviata l’area di Tencara. «Ma non dimentichiamo altre fondamentali questioni, come il programmare un efficace marketing territoriale, strumento necessario per raccordare offerta e domanda territoriale, attraverso l'analisi delle problematiche e delle potenzialità a scala territoriale differenziata, e la realizzazione di pacchetti localizzativi. Nel documento di parla anche di università e formazione. «Le linee di intervento auspicabili si devono allora concentrare su alcuni obiettivi specifici» spiega Caldonazzo «Innanzitutto si intervenga sulle dotazioni strumentali delle scuole, soprattutto di livello tecnico, molto spesso inadeguate ovvero obsolete rispetto al fabbisogno delle imprese. Si vuole poi conformare sempre più i contenuti dei corsi di formazione alle esigenze del mercato del lavoro di riferimento, e prevedere una capillare e costante attività di orientamento che possa essere diretta sia agli studenti che alle famiglie. Cremona deve diventare una

Importante portare a completamento le opere infrastrutturali

città universitaria, in sostanza, con una fitta rete di collaborazioni tra mondo del lavoro e quello dell’università». Gli industriali, nel loro documento, citano anche Expo 2015, che per Cremona avrà l’importanza di dare un ruolo di eccellenza ai centri di ricerca presenti sul territorio, ma anche di poter ospitare un’Agenzia di ricerca agroalimentare, che possa svolgere una serie di attività specifiche: ricerca nel comparto agroalimentare, certificazioni di qualità, formazione, promozione produzioni agroalimentari cremonesi e lombarde, ospitare un master internazionale di alta formazione destinato in prevalenza ai paesi in via di sviluppo, accogliere le manifestazioni internazionali in materia di alimentazione grazie al secondo polo fieristico lombardo (ossia la Fiera di Cremona). Così come è emerso essere importante il rilancio di Cremona come città della musica, attraverso la realizzazione continua di eventi musicali. Tuttavia in una fase in cui l’ap-

provazione della Finanziaria è all’ordine del giorno, non si può non spendere una parola su quanto può essere necessario essa contenga, per le aziende. «A livello nazionale urgono le misure e le richieste di sempre, oggi rese ancora più urgenti da alcune debolezze endemiche al nostro sistema economico» conclude Caldonazzo. «Per questo credo che sia necessario che il Governo si concentri soprattutto sull’alleggerimento dei costi che gravano sul sistema produttivo, intervenendo in particolare sulla pressione fiscale e sul costo del lavoro che oggi mettono le nostre imprese in una condizione di non concorrenzialità rispetto ai concorrenti esteri. Altrettanto urgenti sono le misure per ridurre il costo dell’energia che incide un 30% in più rispetto ai nostri colleghi europei. E da ultimo mi sento di sottolineare la necessità di snellire la nostra burocrazia diventata veramente farraginosa ed opprimente e vera barriera all’attrazione di capitali ed investimenti dall’estero».


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Economia

«Ridurre il costo del lavoro soprattutto per le piccole imprese» Venerdì 28 Maggio 2010

Claudio Pugnoli (Ascom): «Bisogna evitare di introdurre nuove tasse»

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l commercio è il sale dell'economia, e di questo è ben consapevole Claudio Pugnoli, presidente dell'Ascom di Cremona, a cui abbiamo rivolto alcune domande. Il Governo sta lavorando per l’approvazione della manovra finanziaria. Quali sono le azioni necessarie perché le aziende possano tornare a respirare e uscire dalla crisi? «Una manovra era necessaria, resa indispensabile dal perdurare della crisi. La tempesta finanziaria globale sta mettendo a rischio le sorti stesse dell’euro. Alcuni economisti hanno parlato di rischio di

La sede dell'Ascom di Cremona

“effetto domino” tra i paesi dell’Unione. Ecco perchè occorre garantire stabilità finanziaria e ricreare le condizioni perché l’economia possa ripartire. Ognuno deve fare la propria parte e occorre il piglio deciso di chi sa che non è possibile attender oltre ma anche che la posta in gioco è troppo alta per rischiare una sconfitta. La strada intrapresa: da una parte il controllo della spesa pubblica, soprattutto quella improduttiva, va nella giusta direzione. Così come il contrasto all’elusione e all’evasione fiscale. Sono misure necessarie che è impossibile non condividere, ma alle quali guardiamo con particolare interesse

perché sono i presupposti strutturali per arrivare, quanto prima, ad una riforma fiscale che, incrociandosi con la costruzione del federalismo fiscale, consenta significative riduzioni della pressione fiscale complessiva a carico del lavoro e delle imprese. Ormai i tempi sono maturi, il dibattito è avviato da tempo. Una revisione concreta e coerente si traduce nel rafforzamento del “sistema” paese. Le imprese chiedono, in questo momento di difficoltà, di non essere lasciate sole e si aspettano azioni di sostegno per ripartire. Penso, solo per citare un esempio, alla proroga della moratoria sui debiti delle piccole e medie

imprese verso le banche». Rispetto all’ipotesi di Finanziaria attualmente al vaglio, cosa va bene e cosa invece sarebbe opportuno rivedere? «L’austerità occorre per lo sviluppo, ma ugualmente bisogna evitare di introdurre nuove tasse, così da indebolire il potere d’acquisto delle famiglie e, in questo modo evitare una ulteriore contrazione dei consumi. E poi serve una forte attenzione al mondo dei servizi, dell' innovazione, delle piccole aziende. La nuova finanziaria, dunque, da sola non è sufficiente ma deve procedere di pari passo con le riforme, altrettanto necessarie per uscire dalla crisi. Priorità assoluta è il nuovo sistema fiscale e la riduzione dei costi del lavoro e per le piccole imprese. Rappresenterebbe, senza alcun dubbio, un utile stimolo alla domanda interna. Non possiamo infatti dimenticare in Italia i consumi, negli ultimi anni sono cresciuti, in media dello 0,5% annuo, molto meno di quanto è avvenuto nel resto dell’Unione. Significa che il nostro sistema ha difficoltà strutturali che vanno rimosse. Il sostegno alle aziende non arriva solo dallo Stato: quale ruolo ha la Regione nella ripresa? Quali aiuti dovrebbe dare alle imprese? Le sfide, e i problemi, son sempre gli stessi. E la Lombardia, uno dei “motori d’Europa” non può sottrarsi. Alle prime mosse della nuova legislatura, si è voluto il sistema del credito alle piccole e medie imprese. Formigoni e Gi-

Il presidente dell'Ascom di Cremona Claudio Pugnoli

belli hanno in più occasioni riaffermato che tra le priorità del nuovo esecutivo vi è l’attenzione alle piccole imprese che hanno riconosciuto come “ tessuto produttivo strategico e pilastro della nostra economia". Bisogna che la Regioni crei le migliori condizioni "per garantire la competitività e il rilancio delle pmi. Per quanto riguarda il commercio, poi, credo si sia intrapresa la giusta direzione con i distretti del commercio e i bandi per i piccoli Comuni. Progetti che nascono dalla consapevolezza del valore economico e soprattutto sociale del commercio. Ricordo solo che, grazie ad Ascom, sono nati sei nuovi distretti, che coinvolgono venticinque comuni e oltre duecentocinquanta operatori capaci di concorrere a finanziamenti che complessivamente (tra pubblico e privato) superano i sette milioni di euro. Per quanto riguarda i piccoli comuni, abbiamo coinvolto ventitrè comuni, oltre settanta associati e investito sul territorio più di due milioni di euro». A livello locale quali sono le azioni vanno messe in atto per un aiuto davvero concreto? Provincia e Comune cosa do-

vrebbero fare? «Abbiamo avviato un percorso comune ma troppo spesso il mondo del commercio resta inascoltato. Invece occorre sviluppare una collaborazione più forte, con la capacità di progettare insieme il futuro di Cremona. Recuperando il dialogo e riconoscendo il valore dell’esperienza e, soprattutto, quanto di positivo è stato fatto in questi anni. Non mancano le criticità: lo abbiamo ribadito in tante occasioni. Penso ai progetti per la valorizzazione, anche turistica di Cremona, e a un disegno complessivo per il rilancio del centro. O, ancora, ai temi legati alla viabilità e ai parcheggi. E’ passato un anno dall’insediamento delle nuove amministrazioni. Iniziamo a vedere qualche risultato positivo ma non è ancora sufficiente. E ugualmente, dalla Provincia, ci aspettiamo progetti per il rilancio turistico e la valorizzazione del territorio. Occorre cambiare passo. Lo impone la crisi, come dicevamo all’inizio, Ora alle promesse devono seguire impegni concreti che mettano al centro il rilancio del commercio e dell’economia locale. In gioco è il futuro di Cremona».


Economia

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ASSOCIAZIONE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Bonoli (Confesercenti): Davò: «Bisogna tagliare gli sprechi, soprattutto i costi della politica» «Occorre una seria revisione degli studi di settore»

«La Regione sostenga ancora la cassa integrazione in deroga»

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l mondo della piccola impresa attende con ansia delle misure per tornare a risalire la china dopo il crollo dovuto alla crisi. «Ora le aziende hanno bisogno di tutto l’aiuto possibile, e non di aumenti delle tasse, che comporterebbero una nuove gelata dell’economia» sottolinea Marco Davò, segretario dell’Api di Cremona. «La nuova Manovra Finanziaria è in fase di approvazione, e credo che dovrebbe contenere dei tagli sulle spese inutili, tutti quegli sprechi di cui si potrebbe fare a meno, a partire dagli stessi emolumenti dei politici. Alle aziende serve una riduzione del carico fiscale: oggi, pur avendo bilanci in perdita, molti pagano fior di Irap, e questo contribuisce ad affossarne ulteriormente i conti. Inoltre le aziende hanno dovuto ricorrere fortemente al credito bancario, durante lo scorso anno e i primi mesi di questo: per tal motivo sarebbe auspicabile che venisse applicata una deduzione sugli interessi passivi. D’altro canto le aziende hanno fatto determinate scelte solo per non dover licenziare i propri dipendenti, svolgendo così anche una forte azione sociale. Ora chiedono semplicemente attenzione su fenomeni come la contraffazione delle merci che riportano marchi italiani. Merci che spesso provengono dalla Cina, e che fanno danni non solo all’economia delle aziende stesse, ma anche alla

Il segretario dell'Api di Cremona, Marco Davò

gente, perché si tratta di oggetti senza alcuna garanzia per il consumatore, in quanto si tratta di oggetti realizzati senza il rispetto delle norme minime di sicurezza, e che quindi possono portare a problemi seri, infortuni o peggio, che si traducono poi in un maggior costo sanitario». Rispetto all’ipotesi di Finan-

ziaria attualmente al vaglio, cosa va bene e cosa invece sarebbe opportuno rivedere? «Ci rendiamo conto delle esigenze di bilancio, ma se bisogna fare delle scelte specifiche non è giusto che esse siano sempre a vantaggio dei grossi capitali e delle aziende di grandi dimensioni. Bisogna capire cosa si può fare

con i pochi soldi che ci sono a disposizione, ma soprattutto credo sia essenziale incentivare le piccole imprese, specialmente in ambiti come la ricerca e l’innovazione». Il sostegno alle aziende non arriva solo dallo Stato: quale ruolo ha la Regione nella ripresa? Quali aiuti dovrebbe dare alle imprese? «Alla Regione chiediamo di sostenere ancora i confidi, perché la crisi ha portato a un default non da poco, che rende necessario un rifinanziamento, attraverso bandi regionali o altri strumenti. Attualmente questo importante mezzo è bloccato, e se non si riuscisse a far rivivere il canale creditizio, ci si troverebbe in una stretta che avrebbe un effetto ancora più negativo. Si chiede poi alla regione il sostegno continuo delle casse integrazione in deroga. Un capitolo a parte è quello della formazione: non serve realizzare corsi generici che alle aziende non interessano, bisogna realizzare una formazione mirata in base a quello che chiedono le aziende stesse. Agli enti locali cosa chiedete per le aziende cremonesi? «Siamo in attesa che la Provincia metta in atto degli interventi specifici a favore dell’economia locale. Chiediamo che decidano cosa vogliono fare dal punto di vista economico, e che passino in fretta dalle parole ai fatti».

La crisi deve essere il punto da cui partire, ad ogni livello. Secondo Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti Cremona, «attualmente ancora non si respira aria di risalita, e il commercio soffre ancora molto: la disoccupazione resta un problema forte, l’economia non gira, e le famiglie non arrivano a fine mese. Per questo chiediamo allo Stato un maggiore appoggio rispetto al credito, il cui ottenimento Il direttore di Confesercenti diventa sempre più difCremona, Giorgio Bonoli ficile da parte delle aziende. Necessari sarebbero poi provvedimenti di alleggerimento fiscale, e una revisione degli studi di settore». Cosa può fare la Regione? «Ai vertici regionali chiediamo tutela, finanziamenti alle imprese, bandi che possano aiutare a rimettersi in quota, come è accaduto per quello relativo ai distretti urbani del commercio. La regione può fare molto anche a livello infrastrutturale: il nostro territorio è isolato, lo sappiamo, e credo che in vista dell’Expo sarebbe opportuno realizzare un collegamento veloce con Milano, accelerando l’intervento sulla Paullese, o anche estendendo la metropolitana fino al cremasco. Serve anche un’accelerata per opere come la CremonaMantova o la Brebemi». Qual è il ruolo degli enti locali? «A livello provinciale il problema maggiore è che bisogna fare sistema tra tutti i soggetti del territorio. Ocorre rilanciare i punti di forza, quali turismo, musica, agroalimentare, e per fare ciò è prima di tutto necessario risolvere i problemi di viabilità e dei parcheggi. A questo proposito da sempre proponiamo il raddoppio del Villa Glori, un ampliamento dei parcheggi in via Dante e viale Trento Trieste, e soprattutto fare in modo che i parcheggi corona vengano maggiormente sfruttati, migliorando i collegamenti con il centro. Quella del museo del violino è un’ottima idea, ma bisogna anche pensare a piazza Marconi: gli ambulanti avrebbero voluto riportare lì il mercato, ma ci hanno detto che non sarà possibile. Bisogna poi pensare alla riqualificazione del centro cittadino, con la pedonalizzazioni di corso Garibaldi, l’implementazione di un’illuminazione artistica e la sistemazione dell’arredo urbano. Servono poi eventi sempre più di qualità, in modo che il turismo sia invogliato a frequentare Cremona».


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Economia

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COLDIRETTI «Vogliamo un serio impegno anche dalle istituzioni locali»

«Chiediamo uno sforzo per semplificare la burocrazia»

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agricoltura alza la voce in un periodo che per lei è particolarmente difficile. A questo proposito interviene Eugenio Torchio, direttore di Coldiretti Lombardia e delegato confederale di Coldiretti Cremona. «La stagione che stiamo vivendo è particolarmente difficile» sottolinea. «E il dialogo, talvolta il serrato confronto, con i rappresentanti istituzionali, a tutti i livelli, vede da sempre Coldiretti in prima linea nell’impegno di tutelare le imprese agricole e, con esse, il futuro dell’agroalimentare made in Italy. Il primo, fondamentale passo che abbiamo chiesto a chi ci governa è una convinta, concreta adesione al nostro progetto che

punta alla costruzione di una filiera tutta agricola e tutta italiana. Un progetto che, soprattutto dinanzi alla situazione attuale, è diventato centrale per sconfiggere le due grandi ingiustizie che mettono a rischio la sopravvivenza stessa dell’impresa agricola: la prima è il furto di valore aggiunto ai danni delle nostre imprese, che vede i prezzi all’origine sempre più bassi a causa delle distorsioni presenti all’interno della filiera; la seconda è il furto, stavolta di identità, che vede prodotti in arrivo da chissà dove spacciati per Made in Italy. Il Governo può fare molto in questi ambiti. Può e deve supportarci nella sfida di tagliare le intermediazioni ed arrivare ad offrire attraverso la rete dei Consorzi

Il direttore di Coldiretti, Eugenio Torchio

Agrari, cooperative, farmers’ market, agriturismi e imprese agricole, prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo. Può, ancora, portare avanti con sempre maggiore convinzione l’impegno per ottenere l’indicazione d’origine in etichetta: questo perché, fino a quando non ci sarà una chiara identificazione del prodotto attraverso l’etichettatura obbligatoria dell’origine sarà possibile continuare a utilizzare immagini, loghi, slogan che richiamano il made in Italy senza che nel prodotto stesso ci sia un grammo di prodotto italiano e senza che le imprese agricole italiane vedano premiato il loro lavoro. Poniamo il caso del comparto latte, così importante nel nostro territorio. Come denunciato dalla nostra Organizzazione, dalle frontiere italiane sono passati in un anno ben 1,3 miliardi di litri di latte sterile, 86 milioni di chili di cagliate e 130 milioni di chili di polvere di latte di cui circa 15 milioni di chili di caseina utilizzati in latticini e formaggi all’insaputa dei consumatori e a danno degli allevatori. Il risultato è che tre cartoni di latte UHT su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle in vendita è fatta con latte o addirittura cagliate provenienti dall’estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio indicarlo in etichetta. Sappiamo che gli interessi in gioco sono grandi, da parte di chi vuol continuare a fare affari guadagnando sull’inganno che spaccia per italiano ciò

che italiano non è. Ecco perché è necessario un forte impegno del Governo, insieme a Coldiretti e ai cittadini, per proseguire con determinazione sulla strada della trasparenza. La recente esperienza del via libera comunitario all’etichettatura di origine dell’olio di oliva ci insegna che le giuste battaglie richiedono anni per essere vinte, ma alla fine anche in Europa dovranno prevalere gli interessi dei consumatori e le giuste richieste degli imprenditori agricoli». Quale ruolo ha la Regione nella ripresa? Quali aiuti dovrebbe dare alle imprese? «Nel recente incontro con il nuovo Assessore regionale all’agricoltura Giulio De Capitani e con il Direttore generale del settore agricoltura, Paolo Baccolo, abbiamo avuto modo di fissare alcune priorità del comparto per i prossimi anni. Le questioni sul tavolo sono tante e sono vitali. Basti citare la direttiva nitrati: un problema che, se non troverà la giusta soluzione, rischia di compromettere il futuro stesso della zootecnia lombarda, già alle prese con costi di produzione sempre più consistenti a fronte di remunerazioni dei prodotti alla stalla tutt’altro che eque. Anche l’impegno per una sburocratizzazione, per una semplificazione che liberi le nostre aziende da un eccesso di onerosi adempimenti, è necessario. Alla Regione abbiamo chiesto il pieno coinvolgimento del mondo agricolo ai tavoli in cui si parla di tutela ambientale, di sviluppo so-

stenibile del territorio. Per il futuro della collettività lombarda, insediata nella Regione più industrializzata, la considerazione per la tutela dell’ambiente, del territorio e del suolo diventa strategica sia in termini sociali sia in termini economici. E, considerando che il settore agricolo per primo vive e lavora sull’ambiente e sul territorio, ogni azione volta alla tutela delle risorse naturali diventa azione volta ad assicurarne la possibilità di continuare a svolgere la propria insostituibile funzione economica e sociale. D’altro canto, questa valorizzazione del territorio non può essere conseguita se altre politiche tendono a destinarlo sempre più ad usi alternativi sottraendolo a quelli agricoli. Da qui la nostra proposta di un impegno comune, che deve vedere agricoltura e istituzioni insieme e determinate, nel rispetto dei reciproci ruoli, per garantire alle imprese agricole lombarde la disponibilità del bene essenziale e primario da cui dipende tutto il loro lavoro: il “bene terra”. Il riferimento immediato va alla sempre crescente richiesta di terreni dovuta alla loro utilizzazione speculativa da parte anche di soggetti esterni al mondo agricolo, un fatto che ha determinato grandi anomalie e perturbazioni nel mercato degli affitti, schizzati a valori del tutto estranei a quelli che dovrebbero essere. E’ il caso, ad esempio, della loro utilizzazione per la produzione di biomasse a fini energetici non da parte di imprese agricole che in tal modo di-

versificano opportunamente la loro attività e le loro produzioni, ma da parte di altri soggetti esterni che vi individuano un business scollegato dal ruolo imprenditoriale agricolo. Questa anomalia ha determinato grosse difficoltà per le vere imprese costrette a confrontarsi con costi che non riescono a sostenere e ad ammortizzare. Strettamente connesso è il tema – che abbiamo posto all’Assessore De Capitani – dello sviluppo del fotovoltaico, da favorire sui tetti e sulle stalle, non certo sui terreni agricoli, come in parte qualcuno vorrebbe fare, sottraendo ulteriore terra alle imprese e alle produzioni agroalimentari. A livello locale quali azioni vanno messe in atto per un aiuto davvero concreto? Provincia e Comune cosa dovrebbero fare? «A livello locale valgono le stesse considerazioni fatte per il livello regionale. Alle istituzioni locali chiediamo un serio impegno nella semplificazione burocratica, nell’azione volta a garantire che la terra resti agli agricoltori e alle produzioni agroalimentari. In primis sul livello locale si gioca, poi, la partita che punta a dare sempre maggiore sviluppo e sostegno alla filiera corta, con le vendite dirette dal produttore al consumatore, con i mercati degli agricoltori e più in generale con la pianificazione di una serie di iniziative in grado di rafforzare i canali alternativi di passaggio dal campo alle tavole delle famiglie per tutti i prodotti agroalimentari del territorio».


Economia

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Fotovoltaico, ripristinare i finanziamenti regionali Venerdì 28 Maggio 2010

Vezzoni (Libera Agricoltori): «E' una buona possibilità di investimento»

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Il direttore della Libera agricoltori, Giudo Vezzoni

a Libera agricoltori continua la sua campagna sugli impianti fotovoltaici, battendo i pugni sul tavolo per ottenere dei finanziamenti. «Gli impianti fotovoltaici restano senza gli incentivi del Psr (piano sviluppo rurale)» spiega Guido Vezzoni, direttore della Libera. «Cosi la Regione Lombardia ha deciso di escludere questo tipo di produzione di energia da fonti rinnovabili, considerata attività connessa all’agricoltura. Tale era il contenuto della misura 311B del Psr 2007 / 2013. Infatti, lo scorso 28 aprile, le disposizioni attuative della misura “Diversificazione verso attività non agricole-energia”, operativa

dal 2008, sono state modificate e pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 7 maggio scorso. Gli impianti fotovoltaici o solari, precedentemente a questa decisione, potevano essere finanziati in abbinamento ad altri investimenti sulle energie rinnovabili come: biogas, impianti termici alimentati da biomasse vegetali. Per queste tipologie di impianti resta invece la possibilità di beneficiare del contributo UE. La misura 311B del Psr, per quanto riguarda la Regione Lombardia ad oggi ha finanziato 9 domande». Cosa comporta la decisione regionale? «Grazie a questo incentivo sono in via di realizzazione o già

completati 4 impianti fotovoltaici a Brescia, 2 a Cremona, e 3 a Mantova. La Regione Lombardia per voce di Paolo Baccolo, nuovo direttore dell’assessorato regionale all’Agricoltura, ritenendo di non avere risorse sufficienti, ha di fatto chiuso le porte ad ulteriori domande di accesso ai finanziamenti previsti dalla 311B. L’assessorato regionale si è reso disponibile a valutare una nuova apertura degli aiuti al fotovoltaico contestualmente all’eventuale disponibilità di nuove risorse. Però mi chiedo: come mai la Regione, fra le varie tipologie di investimenti sulle agro energie ha scelto di bloccare il finanziamento al fotovoltaico? Secondo un’indagine della Camera di commercio di Milano, la Lombardia è la prima regione in Italia per numero di impianti, con oltre 6000 unità in esercizio a giugno 2009, è solo seconda dopo la Puglia per potenza installata. Tengo a precisare che il fotovoltaico resta una buona possibilità di investimento e in questo senso non ci sono controindicazioni, quanto alla cancellazione del sostegno al fotovoltaico nel Psr l’assessorato lo ha stabilito senza mai confrontarsi con la nostra organizzazione (Confagricoltura). Occorre urgentemente aprire un confronto su questo specifico argomento per fare le debite considerazioni. Confagricoltura Lombardia si è immediatamente attivata per richiedere un loro reintegro, prevedendo una riallocazione delle risorse».

«In tempi di crisi bisogna investire nell’esportazione e nell’innovazione»

In tempi di crisi, e soprattutto di tagli alla spesa pubblica, le speranze di interventi a favore delle aziende si affievoliscono. Così la pensa Giuseppe Ghisani, direttore della Cna di Cremona, secondo cui la situazione è tutt’altro che rosea. «Servirebbero degli strumenti per uscire dalla crisi, ma richiedono delle spese ingenti. Parliamo del sostegno ai Confidi e delle politiche di protezione sociale (cassa integrazione in deroga), che ora più che mai sono necessari per affrontare la crisi. Un altro importante intervento andrebbe fatto sugli investimenti in settori come l’esportazione e i processi di innovazione: sono questi il vero volano per permettere alle aziende di tornare sul mercato. Infine si auspicano interventi sul sistema delle opere pubbliche, che permettono di dare lavoro alle imprese: per fare questo però bisogna eliminare gli assurdi vincoli che assoggettano gli enti pubblici locali, che attualmente non hanno le risorse per realizzare dei lavori. Parliamo della Regione: cosa chiedono le aziende? «Essa ha una serie di competenze fondamentali: la gestione di interventi di ammortizzazione sociale e un ruolo importante di sostegno ai Confidi. Infine è fondamentale l’azione formativa, e quindi l’organizzazione di corsi. Un grande lavoro è poi da fare sull’Expo 2015, che potrebbe essere un’ottima opportunità per dare un’impulso all’economia locale. Quale ruolo invece per gli enti locali, nel rilancio dell’economia? «Innanzitutto dovrebbero avere una maggior attenzione nella valorizzazione delle caratteristiche

peculiari del nostro territorio, come agroalimentare, musica, cosmesi, metalmeccanico. Bisogna adottare delle misure integrate a sostegno delle imprese. Andrebbero inoltre allentati gli aspetti burocratici. Per quanto riguarda la questione contributiva, non contestiamo l’aumento delle tasse comunali, perché ci rendiamo conto che i margini sono stretti, ma bisogna limitare al massimo ogni incremento».

Giuseppe Ghisani, direttore della Cna di Cremona


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Economia

Venerdì 28 Maggio 2010

Giuseppe Zucchetti, segretario generale della Libera Artigiani

«L’amministrazione pubblica paghi tutto e in fretta»

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iuseppe Zucchetti, segretario generale della Libera Associazione Artigiani di Crema, ha commentato le ipotesi al vaglio della manovra finanziaria e ha fatto luce sulla situazione economica del territorio. Il Governo sta lavorando per l’approvazione della manovra finanziaria. Quali sono le azioni

so alcuni punti che condivido e ritengo essere fondamentali. Innanzitutto si è capito che le imprese devono essere libere. Insomma che le aziende italiane devono poter investire e operare. Ciò non significa che le tasse non debbano esser pagate, ma significa invece che non debbano raggiungere i livelli di asfissia degli ultimi tempi. Concordo con il governo che appoggia ed incentiva

Giuseppe Zucchetti, segretario generale della Libera Associazione Artigiani di Crema

necessarie perché le aziende possano tornare a respirare e uscire dalla crisi? «Io credo che non ci sia una vera e propria ricetta per risolvere delle questioni, in alcuni casi, di estrema difficoltà. Penso che anche il Governo non abbia la risposta magica. Ma credo però che la Finanziaria si stia muovendo ver-

la lotta all’evasione fiscale. Ma la vera lotta deve essere al sommerso, a quei mondi che nemmeno esistono burocraticamente perché non sono neanche iscritti alla camera di commercio. La lotta all’evasione non deve avvenire solo per i censiti che, molte volte, sono inondati dagli studi di settore».

Rispetto all’ipotesi di Finanziaria attualmente al vaglio, cosa va bene e cosa invece sarebbe opportuno rivedere? «Dire cosa va bene e cosa va male richiederebbe un’analisi più approfondita della Finanziaria, appunto ancora al vaglio. Di certo la linea di base trova la mia approvazione. C’è urgenza di misure che portino alla strutturazione di una riforma fiscale che consenta alle aziende di respirare. Poi il potenziamento dei consorzi fidi, l’accelerazione dei pagamenti da parte delle Pubbliche amministrazioni sono tutti fattori su cui si deve assolutamente insistere e che potrebbero tamponare tante situazioni». Il sostegno alle aziende non arriva solo dallo Stato: quale ruolo ha la Regione nella ripresa? Quali aiuti dovrebbe dare alle imprese? «Nel nostro territorio, in particolare nel cremasco, ciò su cui si dovrebbe insistere e su cui la Regione potrebbe certamente fare molto è il potenziamento delle infrastrutture. Questo punto è fondamentale e necessario per l’economia territoriale e nazionale. A livello nazionale, ad esempio la querelle Tav mette il paese nelle condizioni di rischiare di rimanere fuori da un mondo fatto di contatti commerciali. A livello locale non è ammissibile che io impieghi 85 minuti per raggiungere Cremona che dista 40 km da Crema. Infrastrutture e collegamenti strategici non sono gli unici punti che spesso ci mettono all’esterno del mercato. La cablatura del territorio è un altro traguardo auspicabile. Di

Pierpaolo Soffientini, Autonoma Artigiani cremaschi

«Bisogna creare nuove opportunità per le imprese e metterle nelle condizioni di esportare i prodotti»

«Credo che nessuno abbia la formula magica per capire come e quando le aziende possano ritornare a respirare ed uscire quindi dalla crisi» ha spiegato Pierpaolo Soffientini, presidente dell’associazione Autonoma artigiani cremaschi. «Di certo la prima impressione positiva e condivisa è che la manovra finanziaria attualmente al vaglio sia finalizzata al miglioramento dell’andamento dei conti pubblici che comprende il contenimento della spesa pubblica e interventi volti al contrasto dell’evasione. L’arrivare il prima possibile ad una riforma fiscale potrebbe consentire significative riduzioni della pressione fiscale complessiva a carico del lavoro e delle imprese appunto. Nel frattempo sarebbe necessario far slittare la moratoria delle aziende in difficoltà di almeno un anno, tempo necessario a consentire l’azione verso le misure volte a ridurre il deficit». Ma il sostegno alle aziende non arriva solo dallo Stato. Abbiamo chiesto a Soffientini quale ruolo hanno la Regione, la Provincia e i Comuni nella ripresa e a livello locale quali sono le azioni che andrebbero messe in atto per un aiuto davvero concreto. «Tempo fa, per la precisione a marzo dello scorso anno, abbiamo proposto ai sindaci dei diversi comuni del Cremasco delle misure a sostegno delle imprese locali. Questo perché abbiamo ritenuto fondamentale importanza sarebbe anche la burocratizzazione di certe procedure che fanno perdere tempo e spesso di mira gli obiettivi. Insomma la Regione può di certo incidere molto sui fattori determinanti per l’economia territoriale».

che la situazione di generale difficoltà chiamasse inevitabilmente in causa gli enti locali più vicini alle imprese stesse. Compito dei comuni è infatti quello di assicurare un contributo importante per difendere la presenza di tutti i soggetti economici e dei loro livelli occupazionali a vantaggio dei lavoratori e delle loro famiglie. Così, la nostra proposta prevedeva: di ridurre il ricorso alle gare pubbliche adottando il ricorso alla procedura negoziata che avrebbe procurato alle imprese locali un vantaggio competitivo; di garantire una pubblicazione celere di bande e gare d’appalto già programmate dall’amministrazione, proprio per far lavorare le imprese che, già dallo scorso anno appunto, sentivano questa come prima e forte necessità; di garantire alle imprese pagamenti più celeri per reinvestire e creare una continuità di lavoro». Soffientini ha specificato che solo pochi comuni hanno dato riscontro alle proposte dell’associazione: «Solo il comune di Salvirola e un incontro verbale con il comune di Crema ha prodotto dei segnali. Per il resto: silenzio. Le nostre non erano certo ricette miracolose, ma consigli e sollecitazione affinché certe problematiche potessero almeno smuoversi. La proposta è tuttora attuale. Una volta risolta la questione lavoro, che consisterebbe chiaramente nel creare nuove opportunità, bisognerebbe poi met-

A livello locale quali sono le azioni vanno messe in atto per un aiuto davvero concreto? Provincia e Comune cosa dovrebbero fare? «Prima azione necessaria il coordinamento territoriale. Se ogni comune applica ad esempio una

Pierpaolo Soffientini, presidente dell’associazione Autonoma artigiani cremaschi.

tere le piccole imprese nelle condizioni di poter esportare i prodotti. Questo è un aiuto che potrebbe venire dal pubblico perché le associazioni di categoria da sole non riescono e non possono assolvere anche a questa funzione, tanto determinante. Le piccole imprese saranno anche la pancia del nostro paese ma se non indirizzate correttamente nulla possono. Qualcuno deve fare da intermediario, creare le condizioni e le modalità per aprire ai nuovi mercati che si sono spostati in Asia». E conclude Soffientini: «Certe proposte non sono risolutive, semplicemente ipotesi dettate dal buon senso, molte delle quali a costo zero come le proposte fatte ai comuni cremaschi».

tassa rifiuti diversa senza un criterio che accomuni le decisioni del territorio, allora sarà difficile trovare la strada per l’agire del bene collettivo. Per tutto il resto Province e comuni devono intercedere con la Regione, promuovere e garantire vita alle imprese locali».


Economia

Edilizia, quei 50 milioni di euro approvati dalla Regione

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Il presidente dell'Ance di Cremona, Laura Secchi

Ance di Cremona ha le idee chiare su quanto serve al settore edile per ripartire. «Prima di tutto il ripristino dell'Iva per le cessioni immobiliari poste in essere da imprese di costruzioni e reintroduzione dell'Iva sugli affitti delle abitazioni delle imprese di costruzioni» sottolinea Laura Secchi, presidente Ance. «In secondo luogo chiediamo il riconoscimento della piena deducibilità degli interessi passivi relativi ai “beni merce” dal momento dell'acquisto dell'area soggetta a valorizzazione urbanistica e fino a quattro anni dall'ultimazione dei lavori. Altra misura importante è la tassazione al 20% dei redditi da fabbricati, di nuova costruzione o incisivamente ristrutturati, acquistati entro il 31 dicembre 2011 e concessi in locazione almeno per

dieci anni. Si chiede infine di prevedere in dieci anni il termine per il completamento dei lavori per le aree acquistate con le agevolazioni fiscali previste per l'attuazione dei programmi di edilizia residenziale. Rispetto alla Finanziaria recentemente approvata, cosa va bene e cosa invece sarebbe opportuno rivedere? «La difficoltà del momento che sta vivendo il settore delle costruzioni è sotto gli occhi di tutti. Il grido d’allarme che abbiamo lanciato da mesi e che abbiamo ribadito assieme ai sindacati e a tutta la filiera con gli Stati generali del 14 maggio non può essere considerato una semplice lamentela: non si può far finta di niente di fronte a centinaia di migliaia di lavoratori che perdono il posto e migliaia di imprese che chiudono.

Dobbiamo sfruttare questo momento difficile per far partire una serie di riforme indispensabili che mettano il settore in condizione di competere alla pari con gli altri paesi europei. Innanzitutto bisogna rivedere alcune norme del Patto di stabilità: bisogna mettere gli enti locali virtuosi nella condizione di realizzare gli investimenti necessari allo sviluppo e alla competitività del Paese e onorare i propri debiti nei confronti delle imprese». Il sostegno alle aziende non arriva solo dallo Stato: quale ruolo ha la Regione nella ripresa? Quali aiuti dovrebbe dare alle imprese? «L’attività di Ance Lombardia si è molto intensificata anche grazie alla collaborazione di Ance Cremona ed ha portato ad alcuni risultati di grande importanza per tutto il settore a livello lombardo. Ad esempio il Programma regionale di piccole opere: In Lombardia, nel febbraio 2010, la Regione ha approvato un Piano di opere medio-piccole finanziato con 50 milioni di euro che permetterà di attivare investimenti per circa 80 milioni di euro: il moltiplicatore deriva dal fatto che il finanziamento regionale copre solo una quota dell’investimento pubblico che, per essere realizzato, necessita, per la quota restante, di risorse delle amministrazioni locali. Il Piano prevede la realizzazione di opere pubbliche immediatamente cantierabili di competenza dei piccoli Comuni lombardi e dovrebbe essere reso operativo a metà 2010, con investimenti da realizzare essenzialmente entro l’anno. come associazione ci sia-

Secchi: «Servono opere pubbliche subito cantierabili»

mo fatti carico di diffonderne i requisiti e le modalità esplicative di partecipazione a tutti i Comuni al di sotto dei 3000 e dei 5000 abitanti del nostro territorio cremonese, cremasco e casalasco. C'è poi il progetto del Fondo Immobiliare: un progetto portato avanti con la direzione generale Casa ed Opere Pubbliche e che prevede l’acquisizione e gestione in regime di locazione con patto di futura vendita di parte dello stock di invenduto in capo agli operatori edili, anche del nostro territorio. Un altro elemento da considerare per le previsioni per il 2010 e, più verosimilmente, per gli anni successivi è l’assegnazione a Milano dell’Expo 2015, che costituisce un’importante occasione per il rilancio e lo sviluppo non solo del capoluogo e della Regione. Da poco si è insediata la nuova Giunta lombarda guidata da Roberto Formigoni. Una novità della nuova compagine di governo regionale è rappresentata dalla delega per l’edilizia che l’assessorato all’Industria ha ottenuto in questa legislatura: per la prima volta, infatti, viene individuata una direzione generale di riferimento per l’industria delle costruzioni. Al fine di superare la crisi economico-finanziaria in corso occorre, dunque, che tali investi-

Venerdì 28 Maggio 2010

menti siano orientati verso una lungimirante politica di infrastrutturazione del territorio e di promozione della sostenibilità e della qualità nelle costruzioni. Soltanto con l’avvio di progetti infrastrutturali di medio e lungo periodo e con la realizzazione, nel breve, di interventi per migliorare l’offerta di edilizia abitativa (anche riqualificando il patrimonio esistente) sarà possibile rilanciare il settore e garantire uno sviluppo della competitività e dell’attrattività delle aree urbane e dei territori lombardi. A livello locale quali sono le azioni che vanno messe in atto per un aiuto davvero concreto? Provincia e Comune cosa dovrebbero fare? «Ance ha richiesto con forza l’attuazione di misure concrete a favore degli investimenti pubblici per contrastare una crisi che ha determinato un forte calo, sia in numero che in valore, soprattutto dei bandi di gara di media e piccola dimensione. Questa richiesta è stata più volte presentata con l’obiettivo di accelerare l’attuazione del Piano Cipe delle opere prioritarie. A tale scopo anche Ance Cremona, l’autunno scorso ha sollecitato per iscritto gli enti pubblici del territorio affinché si attivassero in merito. In particolare il Cipe ha approvato un programma stralcio di circa 1700 interventi di edilizia scolastica per un importo complessivo di 358,4 milioni di euro. Gli interventi approvati relativi al nostro territorio, inerenti ad interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzati alla messa in sicurezza ed alla prevenzione e riduzione del rischio connesso al-

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la vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli edifici scolastici, ammonta a progetti approvati ed immediatamente cantierabili per euro 3.150.000, tra Cremona, Crema, Soresina, Piadena, Bordolano. Infine, sarà importante avere un rapporto sempre più fluido e rapido con gli enti locali. Una delle direzioni cui puntare è l’informatizzazione di certi servizi e procedure (come le autorizzazioni). In questo senso, di recente è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra il Comune di Cremona, la Provincia e diversi Enti a livello territoriale per la sburocratizzazione ed informatizzazione di alcune procedure di sportello, poi accettato e firmato da associazioni di categoria e ordini professionali. Sono state costituite tre commissioni per la semplificazione delle stesse, dello Sportello unico (imprese, edilizia, commercio) e per un’informatizzazione del sistema. In particolare per l’edilizia, stiamo lavorando come primo passo sulla semplificazione delle DIA (denunce di inizio attività), con l’intenzione, progressivamente, di includere diverse altre autorizzazioni e passaggi burocratici. Una prima fase di questi lavori dovrà concludersi prima dell’estate; poi partirà una fase sperimentale che durerà fino alla fine dell’anno; il sistema dovrebbe entrare a regime nel 2011. Peraltro, va sottolineato come questo, al momento, sia l’unico esempio del suo genere in tutta Lombardia: un patto analogo era stato firmato dal Comune di Milano, però non è mai stato concretizzato”.



Cultura&Spettacoli “Caravaggio... I furori”, sul palco Per la rassegna Note del Settecento lo spettacolo sulla vita dell’artista “Il Bach di Milano” Venerdì 28 Maggio 2010

La rappresentazione teatrale è in programma venerdì alle 21 al Museo Civico

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di Federica Ermete

roseguono gli appuntamenti collaterali alla rassegna “La Notte dei Musei”, la manifestazione che quest’anno, grazie all’impegno profuso dall’assessorato alla Cultura ed al coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, da evento limitato ad un solo giorno si è trasformato in un susseguirsi di iniziative sviluppatesi nell’arco dell’intero mese di maggio. Venerdì 28 maggio, alle ore 21, presso il Museo Civico di Cremona, viene presentato “Caravaggio... I furori”, spettacolo teatrale incentrato sulla vita e sull’opera del pittore Michelangelo Merisi soprannominato appunto Caravaggio, di Enzo G. Cecchi con Gian Marco Zappalaglio. La rappresentazione, che ha per colonna sonora musiche di De Cavalieri, J. Arcadelt, O. De Lassus e Talking Heads, è una sorta

Un momento dello spettacolo “Caravaggio... I furori” in programma venerdì sera al Museo Civico

di autobiografia immaginaria dell’artista, basata su ipotesi ed avvenimenti reali. In questo contesto gli

autori hanno immaginato un uomo, negli ultimi momenti della propria vita, nascosto a Napoli in attesa della

grazia papale e speranzoso di tornare a Roma. Un uomo febbricitante e stanco, consapevole della propria morte imminente. Con questa presa di coscienza, Caravaggio ripercorre le varie fasi della propria vita. I “furori” citati nel titolo, hanno spiegato gli autori stessi, sono “l’assioma utilizzato come punto di partenza per far vivere il carattere bergamasco, ancor più che lombardo, che accompagna tutta la vita personale ed artistica del pittore”. Lo spettacolo, che nel 1996 è stato insignito del Premio Vetrina Eti, si inserisce a pieno titolo nel cartellone della sesta edizione della manifestazione “La Notte dei Musei”, che ha appunto avuto come filo conduttore l’opera di Caravaggio, artista del quale nel 2010 si celebra il quarto centenario della scomparsa, nonché artista del quale il Museo Civico custodisce con orgoglio il quadro “San Francesco in meditazione”.

Davide Boos domenica a San Sigismondo

Si conclude la 23ª edizione della Settimana Organistica Internazionale, rassegna curata da Marco Fracassi. Domenica 30 maggio alle 18.15, nella Chiesa di San Sigismondo, si esibisce il giovane organista olandese Davide Boos (premio Leiden nel 2004 e premio Alkmaar nel 2009). Direttore presso la St. Odulphuskerk di Assendelft, David Boos

è attivo come solista, continuista e direttore d'orchestra, e si esibisce in molti paesi sia europei che statunitensi. E’ anche noto come organista della Buiksloterkerk di Amsterdam Noord, come direttore d'orchestra presso il St. Stephanuskerk ad Amsterdam Noord e come direttore del Chamber Choir Krommenie. Fondatore e direttore artistico

del Hexachordum Ensemble, gruppo che si dedica prevalentemente al repertorio vocale e strumentale di J. S. Bach, oltre alla musica contemporanea, Boos ha pubblicato numerosi articoli dedicati alla musica sacra, ed ha effettuato anche una ricerca sullo stile di direzione orchestrale del maestro olandese Willem Mengelberg.

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al Museo Civico

Domenica 30 maggio alle ore 11, nella sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone”, ha luogo il secondo dei tre appuntamenti previsti dalla rassegna “Note del Settecento”, organizzata dall’assessorato alla Cultura e con la collaborazione della Scuola di musica Pontesound di Cremona. L’istituto, considerato una delle scuole più innovative nel panorama della città, ha sempre guardato con occhio di riguardo ai giovani e ai linguaggi musicali a loro più vicini, senza tuttavia trascurare un’offerta didattica relativa anche all’ambito di quella che viene comunemente definita “musica colta”. La rassegna, denominata “Note del Settecento” ed inaugurata lo scorso mese di aprile, porta alla ribalta docenti e relativi allievi, a tangibile testimonianza di questo sviluppo della scuola. Il concerto di domenica, intitolato “Il Bach di Milano”, propone un interessante programma monografico improntato sulle Sonate per tastiera composte da Johann Christian Bach, il figlio minore del ben più noto Johann Sebastian. Bach junior è passato alla storia con l’appellativo “Bach di Milano” per aver lavorato a lungo all’ombra della Madonnina, sia in qualità di organista del Duomo, sia in veste di compositore di opere per il teatro musicale. Johann Christian Bach si distingue anche per essere stato uno dei primi a suonare come

Johann Christian Bach

solista il pianoforte, strumento non molto comune a quell’epoca. A lui, inoltre, spetta il merito di avere messo a punto il cosiddetto “stile galante”, uno stile musicale elegante, raffinato e denso di espressività, che avrebbe influenzato Mozart e traghettato dal barocco verso la grande stagione classica. Protagonista del concerto è il professore della classe di pianoforte Cristiano Paluan; è inoltre prevista la partecipazione dei suoi allievi Stefano Arré e Gemma Morandi.

Venerdì sera sul palco salirà la The Dana Fuchs Band

La pittrice Anna Bolognesi espone Finardi in concerto a Caorso in questi giorni in Piazza della Pace

Venerdì 28 e sabato 29 maggio, alle 21.30, il cortile della rocca Mandelli di Caorso, offre i suoi spazi alla manifestazione “Transatlantico, musica tra i continenti”, caratterizzata da due concerti. Venerdì sera la The Dana Fuchs Band (Dana Fuchs, voce, Jon Diamond, chitarra, Walter Latupeirissa, basso e Carter McClean, batteria) è protagonista del concerto, a ingresso gratuito, “Viaggio Rock da New York alla Liverpool dei Beatles”. Dana Fuchs è una cantante newyorkese che si contraddistingue per una presenza scenica dirompente e dominante. Una voce possente, ma capace anche di adattarsi a modulazioni più dolci, con radici che affondano nel blues, nel gospel

e nel rock. Così può essere definita questa straordinaria artista che, proprio per tali caratteristiche, è in grado di lasciare il pubblico sempre senza parole. Con all’attivo un disco in studio (Lonely for a longtime, 2003) e un live (Dana Fuchs live in New York City, 2008), Dana ha affiancato nomi tra i più leggendari del rock e del blues: Ray Davies (The Kinks), Dickey Betts (The Allman Brothers) e Bob Weir (Grateful Dead). Sabato 29, sempre alle 21.30, Eugenio Finardi (nella foto) è protagonista di “Dalla musica ribelle al blues”, spettacolo che rientra nella sua tourneè “Un uomo” tour, che parte in concomitanza con l’uscita dell’omonimo cofanetto. In 4 cd l’artista riassume la

sua trentennale carriera e, al contempo, apre al futuro con 12 inediti. Dai suoi classici degli inizi ad “Anima blues”, dal trascendente “Il silenzio & lo spirito” alla struggente melodia del Fado, senza dimenticare le toccanti interpretazioni di Battisti, Cohen e De André, questo quadruplo album raccoglie, per la prima volta, tutte le sfaccettature di un artista in perenne lotta contro la banalità, mostrandone compiutamente la profonda coerenza e l’ampio talento. Nel corso della manifestazione sono allestiti i caratteristici stand gastronomici della Fiera di Primavera-Sagra della Crostata. Ingresso 15 euro. Info e prevendita: 0523-305254 oppure www.wix.com/caorso/ transatlantico

La nota pittrice cremonese Anna Bolognesi (nella foto), in questi giorni, espone alcune delle sue opere più recenti presso la “Tisaneria” di Piazza della Pace, nell’ambito di una rassegna promossa dal Gruppo artistico Il Cascinetto. Secondo il critico Simone Fappanni «il percorso creativo, di rara intonazione lirica, di Anna Bolognesi, si articola essenzialmente secondo tre linee direttrici coessenziali: i ritratti, le figure e i paesaggi... La sua pennellata, agile e sciolta, i colori densi e pastosi, perfettamente equilibrati, commisti a una sorprendente eleganza nel segno, maturata in parecchi anni di studi, rendono assolutamente attraente questa pittura. Piuttosto che descrivere, Anna Bolognesi legge nell'anima del soggetto... La sua, non è, però, un'indagine fine a se stessa, al contrario, essa nasce e si sviluppa per cercare di rendere a pieno l’essenza del soggetto ritratto, quella vita che pulsa nel corpo della persona ritratta e che Anna intende mostrare con “naturalezza”, usiamo questo termine nel senso più alto e nobile, che le è propria. Non c’è dunque da stupirsi se gli sguardi dei suoi modelli e delle sue modelle abbiano una profondità assoluta e avvolgente. Le posture sono estremamente naturali, così come gli sguardi, che rispecchiano pienamente l'essenza soggetto. Ciò che parimenti stupisce è quel sommovimento, elegante e leggero, che contraddistingue le sue figure.

Esse, infatti, non sono mai statiche, ferme in una statuarietà che potrebbe, in definitiva, apparire impropria; piuttosto, una delle caratteristiche peculiari e assolutamente distintive di questa pittura è proprio la dolcezza con cui questi soggetti paiono muoversi: una grazia tutta naturale, mai estrema o enfatizzata, che è lasciata intuire dall'artista mediante piccoli, ma fondamentali, accorgimenti posturali, che alla solidità dell’impaginazione figurale, bene si accostano, facendosi unità indissolubile».

“Voci d’autore” si chiude domenica

Fino al prossimo 30 maggio rimane allestita, presso la Galleria Daniela Rallo in Piazza S. Abbondio 1, la mostra “Voci d’autore”. La rassegna, al secondo appuntamento dopo il Museo Diocesano di Mantova, permette di ammirare una trentina di opere di sei importanti artisti con-

temporanei: Piergiorgio Baroldi, Brunivo Buttarelli, Vito Mele, Roberta Musi, Franco Tarantino e Franco Vasconi. I pittori, alcuni dei quali si sono ispirati all’opera del grande Caravaggio, sono tutti accomunati dalla ricerca e dalla sperimentazione di nuove e suggestive vie nell’ambito dell’ar-

te figurativa. La mostra, che è itinerante, nei prossimi mesi toccherà sedi prestigiose come i Magazzini del Sale a Venezia e la Biblioteca Umanistica dell’Incoronata a Milano. E’ visitabile fino al 30 maggio. Orario: da mercoledì a sabato ore 10.30-13 e 16.3020 o su appuntamento.


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Cultura & Spettacoli

Venerdì 28 Maggio 2010

F

di Federica Ermete

ino a domenica 13 giugno rimane allestita, al Museo Civico “Ala Ponzone”, la mostra dal titolo “Maestri dell’incisione italiana contemporanea” - Donazione al Museo Slesiano di Katowice (Polonia), promossa dall’Adafa in collaborazione con il Comune di Cremona, su iniziativa e cura di Vladimiro Elvieri. Sono esposti 94 fogli di 48 autori, tra i quali emergono alcuni protagonisti della stagione artistica che ha segnato l’arte italiana del secondo ’900. Si tratta di una selezione eterogenea che presenta alcuni autori della cosiddetta “generazione di mezzo”, quella successiva a Giorgio Morandi e Luigi Bartolini, che tanta influenza hanno avuto sull’arte incisoria italiana del secondo ’900 e che all’inizio ha vissuto sull’antinomia tra Realismo e Astrattismo e sulla contrapposizione di rigidi schieramenti ideologici. Da una parte vi erano, infatti, gli artisti che perseguivano una figurazione realista, spesso non disgiunta dall'impegno politico; dall’altra, coloro che tendevano al superamento dei limiti della figurazione oggettiva attraverso l’Astrattismo, dove il linguaggio incisorio diventava terreno per sperimentare nuove formule espressive. La raccolta si completa

La mostra rimane aperta fino al 13 giugno presso il Museo Civico

I maestri dell’incisione Sodalizio con la Polonia

La mostra è realizzata al Museo Civico

con opere di maestri della generazione successiva e di artisti più giovani i quali, con le loro innovazioni stilistiche, a volte persino con incursioni e sconfinamenti sperimen-

tali tra i nuovi media digitali, han contribuito al rinnovamento e alla rinascita del linguaggio incisorio, senza per questo distaccarsi dalla tradizione, ma arricchendola anzi di

Pianeta Giovani

nuovi significati. Il felice connubio tra Cremona e arte incisoria non è cosa nuova; la rassegna internazionale “L’arte e il torchio”, nel 2009 ha infatti festeggiato i 10 anni di attività. Tale manifestazione è cresciuta negli anni ritagliandosi, in breve, un posto di prestigio nell’ambito delle più qualificate iniziative internazionali dedicate all’arte grafica contemporanea. Ciò grazie anche alle collaborazioni con prestigiose istituzioni culturali italiane ed estere tra le quali la famosa Triennale d’arte grafica di Cracovia, diretta dal prof. Witold Skulicz (1926-2009) il quale ha permesso la realizzazione di alcune significative esposizioni, a Cracovia e a Cremona, che han sensibilmente contribuito a rafforzare la collaborazione e gli scambi artistico-culturali fra Italia e Polonia. Appuntamento da martedì a sabato ore 15-18. Domenica e festivi ore 10-18.

Con la collaborazione di

SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori

«Bagliori di una nuova vita» Autore: Corrado Giorgio Biancanelli

Nel decennio che precede il boom economico degli anni sessanta Rocco, giovane diciottenne, fugge da un piccolo paese della provincia piacentina e dall’amore della madre e della sorella, per cercare fortuna in Sud America. Il furto della valigia e dei pochi soldi risparmiati induce Rocco ad abbandonare il sogno di una vita nuova e migliore, e l’aiuto di un anziano signore lo introduce in un mondo malavitoso. Il ragazzo, durante una missione, si innamora di Iaia, che risveglia in lui quell’etica morale che è sempre stata emblema della sua vita. Una serie di eventi pericolosi, l’aiuto delle Fede, ma soprattutto dell’Amore, riportano il protagonista alla propria famiglia e al proprio paese d’origine. Il testo, fonte di buoni insegnamenti e di speranza nella Vita, è condotto con uno stile semplice e lineare, che corre spesso sul filo del parlato, coinvolgendo il lettore nella struttura psicologica dei personaggi sempre ben indagata.

http://informagiovani.comune.cremona.it

Comandare il cellulare sbattendo soltanto le ciglia A

Si chiama EyePhone ed è stato realizzato negli Stati Uniti

di Diego Corsini

ccettare una chiamata o farne una. Scattare una foto, mandare un sms. Battendo solo le ciglia. Un nuovo algoritmo studiato dai ricercatori del Dartmouth College permetterà di governare il menu del cellulare con il solo movimento degli occhi, niente mani né controllo vocale dunque. Le applicazioni di questo progetto sono utili in svariati campi come per l’uso del cellulare in auto, o in tutte quelle situazioni in cui le mani sono già impegnate, magari perché si porta la spesa, oltre ai settori in cui l’eye tracking (ovvero la registrazione dei movimenti oculari per compiere operazioni) già opera, come nei casi di handicap. Si scrive EyePhone e si pronuncia come il più popolare apparecchio mobile di casa Apple. Ma è in realtà solo un algoritmo, da applicare poi agli smartphone, provato per il momento su alcuni tablet di casa Nokia. La tecnologia è stata studiata negli Stati Uniti, stato del New Hampshire, al Dartmouth College e nella squadra di ricercatori che vi hanno lavorato c’è anche un italiano, Emiliano Miluzzo. Tecnicamente EyePhone registra la posizione

dell’occhio umano posto dinnanzi allo schermo del cellulare. Lo fa dividendo il monitor in 9 zone, e cercando di capire in quale di queste aree l’occhio ha posizionato la sua attenzione e dunque la sua scelta. Una volta riconosciuta la presenza dell’occhio umano, per dare i comandi (per esempio aprire la rubrica) è necessario, semplicemente, battere le ciglia. Secondo i ricercatori che hanno lavorato all’algoritmo, la probabilità che il sistema riconosca il comando dato (in condizioni di buona visibilità e con l’utente fermo davanti allo smartphone) è del 76 per cento; scende al 60 se l’utente si sta muovendo mentre dà i comandi. Come racconta il Mit Review, sono molti gli studiosi al lavoro nel campo dell’eye tracking per i cellulari, ma ancora si tratta di ricerche e applicazioni di frontiera, per via dell’alta probabilità di errore. L’uso dell’analisi dello sguardo però interessa – oltre che il campo medico, per dare modo ai disabili di lavorare anche con questo tipo di apparecchi – un settore industriale ricco come quello della pubblicità, sempre a caccia di informazioni dettagliate su gusti e interessi personali.

GIAPPONE: AUTO ELETTRICA DA RECORD Oltre mille chilometri percorsi con una sola carica: è il nuovo primato mondiale di percorrenza per un’auto elettrica, segnato da “Mira EV”. La piccola utilitaria giapponese ha oltretutto frantumato il proprio record precedente di 555,6 km. La vettura utilizzata per l’esperimento è stata messa a punto dalla Japan Electric Vehicle Club, una associazione pro-ambiente con base a Tokyo, che ha utilizzato una versione modificata dell’auto compatta “Mira”, prodotta della casa nipponica Daihatsu Motor.

Fonte: www.musicsite.it

“On melancholy hill” è il secondo singolo, dopo la nappatissima “Stylo”, tratta da “Plastic Beach”, terzo ed ultimo album geniale dei Gorillaz (nella foto), trascinati dal mitico Damon Albarn, uno che nello sperimentare sembra trovare la propria realizzazione. E anche la nostra, in effetti. La canzone, figlia di un album già cult, anche se forse lievemente superiore alla genialità dei precedenti, propone un lieve ritmo tropicaleggiante e post synth pop degli anni ’80 di grande appeal seppur mitigato dalla voce effettata e da sintetizzatori avvolgenti. Altro successo, di sicuro!

STATI UNITI: RUBA CALZINI E SI BECCA L’ERGASTOLO E’ stato condannato all’ergastolo un uomo che in Florida ha rubato una confezione di calzini da quattro dollari. Un commesso di un negozio aveva sorpreso l’uomo a rubare, lo aveva inseguito ma dopo una breve lotta, accortosi che il ladro aveva una pistola sotto la maglietta, aveva rinunciato a catturarlo. A causa della pistola l’accusa di furto è stata trasformata in rapina a mano armata e i precedenti dell’arrestato hanno portato alla condanna a vita.

Fiocco blu per il panorama web: dopo mesi di lavoro è finalmente online www. eventi.it, il primo sito italiano a fornire tutte le informazioni necessarie per qualsiasi tipo di evento si voglia organizzare. La intro page garantisce una pratica fruibilità del sito, consentendo l’accesso nelle 3 aree in cui è diviso il portale: Wedding, Party e Business. Wedding offre tutte le risposte a chi è prossimo alle nozze, Party aiuta a mettere in piedi qualsiasi tipo di ricorrenza, dai compleanni ai battesimi e Business offre un valido

supporto a chi si deve cimentare con eventi aziendali. Tutte e tre le aree vantano un ricco contenuto di articoli, aggiornati due volte a settimana, preziosi per prendere nuove idee e per imparare a muoversi al meglio in qualsiasi contesto. Per passare dal virtuale al reale un motore di ricerca interno permette di visionare tutte le realtà più vicine a voi, godendo di immagini, video e dei commenti lasciati da altri utenti della community. «Eventi. it… la soluzione che cercavi è finalmente online», recita lo slogan del sito.

CUBA: GARA DI PESCA DEDICATA A HEMINGWAY Circa 20 Paesi, tra cui gli Usa, partecipano alla gara internazionale di pesca Ernest Hemingway, dedicata appunto allo scrittore americano. In particolare dedicata quest’anno al 50° anniversario dell’incontro tra l’ex presidente Fidel Castro ed Hemingway. Alla competizione prendono parte oltre 130 pescatori di più di 20 Paesi, tra cui, oltre agli Stati Uniti, Canada, Russia, Olanda, Messico e Francia. Le giornate di pesca si tengono fino a sabato nella Marina Hemingway dell’Avana.


& CREMA

Cultura Spettacoli

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‘Sonnanbuli’ chiude il programma di ‘Dentro lo specchio’

Venerdì 28 e sabato 29 maggio alle 21.30, “Alice nella città” in via Cappi a Castelleone offre l’ultimo appuntamento della programmazione di “Dentro lo specchio”, dedicata alle produzioni interne all’associazione. In scena “Sonnambuli”, una coproduzione di Teatro Singolare Plurale (Tsp) e Semiolabile Cinematografica, tratta dall’omonimo romanzo di Puccio Chiesa (2009) per la regia di Massimo Guerci. In scena Linda Confalonieri, attrice già protagonista dello spettacolo “Frammenti”, proposto dal Tsp ad

L

di Tiziano Guerini

a XII edizione del Franco Agostino Teatro Festival (Fatf) giunge alla sua fase finale nella giornate di venerdì 28 e sabato 29 maggio. Venerdì sera, alle ore 21 al teatro San Domenico di Crema concerto “Il coraggio di amare” ispirato alla storia d’amore di Romeo e Giulietta. Sul palcoscenico si intrecceranno la recitazione e la danza con la musica a sostenere la rappresentazione teatrale. Con la regia di Christian Silva e la direzione delle musiche di Fabio Gallazzi, i giovani studenti della scuola teatrale Laribalta di Novara, i due danzatori della associazione culturale “Il ramo” di Lodi, con le ragazze della scuola di danza Acli Crema, i giovani musicisti dell’orchestra Sweet Suite della scuola di musica Monteverdi di Crema e della Kinder Orchestra del Circolo accademico culturale di Vanzaghello, orchestrali del corpo bandistico “Verdi” di Ombriano, col gruppo di Tetraktis Percussioni, daranno vita ad una performance del tutto straordinaria ed unica. Dell’organico orchestrale faranno parte ragazzi francesi e tedeschi, a confermare la dimensione europeo che la manifestazione ha via via sempre più assunto. Le scenografie dello spettacolo sono degli studenti del Liceo artistico cittadino “Munari”, mentre i costumi dei ballerini sono stati realizzati dai bambini della classe quinta delle scuole elementari dei Sabbioni. Sabato 29 maggio, tutta una gior-

“Sonnambuli” è un percorso attraverso i linguaggi di confine, in cui teatro, video e parola si incontrano e si confondono generando sogni e finzioni, poesia e allucinazione, identità e alterità. I video sono curati da Puccio Chiesa, autore del libro e membro della Semiolabile Cinematografica, esperienza artistica fondata nel 2003 con Roberto Moroni. Semiolabile realizza video che coniugano il linguaggio poetico con quello delle arti visive e della cinematografia sperimentale e ha vinto l'ultima edizione del concorso nazio-

nale di videopoesia “La parola immaginata” con l’opera “tempo sepolto”. In occasione di Sonnambuli, la collaborazione musicale sarà di Emiliano Confalonieri. La riduzione drammaturgica e la messa in scena sono curati da Massimo Guerci, fondatore del gruppo Teatro Singolare Plurale, esperienza teatrale caratterizzata da una forte attitudine al confronto con la contemporaneità e dal considerare l’arte come uno specchio in grado di rendere immagini deformate di noi stessi.

Fatf, due giornate di grandi spettacoli

Si parte venerdì sera al San Domenico con “Il coraggio di amare”

Alessandra Rovelli inaugura “Silenzi”

La mostra nei chiostri del San Domenico

La presentazione della fase finale dell’Fatf

nata per la città all’insegna del Fatf. Si incomincia alle 9.30 riprendendo le rappresentazioni al teatro San Domenico per la scelta dei lavori migliori. Al pomeriggio dalle ore 15 parata di bande, trampoli, e ragazzi in festa nei giardini e per

Nuovo appuntamento, il secondo, con “Caffè a teatro” nella sala Bottesini del San Domenico di Crema lunedì 31 maggio alle ore 20.45 a ingresso libero. Si tratta della presentazione di una biografia straordinaria dal titolo “Leo Nucci, baritono per caso spiega come ha conquistato il mondo”. Leo Nucci, uno dei cantanti lirici più famosi al mondo, è il protagonista del nuovo incontro della rassegna “Caffé a teatro” organizzato dal Caffé Letterario di Crema in collaborazione con la Fondazione San Domenico. “Leo Nucci, un baritono per caso” è un bellissimo volume d’arte,

le vie della città per raggiungere il Campo di Marte per dare il via alla festa di piazza con la presentazione di laboratori e spettacoli a tema. Infine, nei chiostri del S. Agostino, in via Dante a Crema, spazio a “Senza rete”, spettacolo teatrale

del Liceo Classico “Racchetti” di Crema, sezione Linguistica classe III D e del Laboratorio teatrale Fatf. Una edizione storica di una manifestazione coinvolgente che anche quest’anno lascerà il segno nella nostra città.

Venerdì 28 maggio, alle ore 18, si inaugura nei chiostri del teatro San Domenico la mostra di Alessandra Rovelli intitolata “Silenzi”. Rimarrà aperta fino a domenica 6 giugno. Pittrice della natura e di paesaggi, le sue opere fondono materia e colore e trasfigurano nell’essenziale la raffigurazione della realtà. Dice di questa mostra Umberto Cabini, presidente della Fondazione San Domenico, amante e cultore d’arte: «Il silenzio può avere forma, occupare spazio su una tela, può creare scene amorfe in cui si fissano momenti che diventano protagonisti di una rappresentazione. Questo può accadere quando la pittura diviene colore, il silenzio e la solitudine si trasformano in poesia visiva». Alessandra Rovelli è nata a Rivolta d’Adda ed è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera. Collabora con architetti e arredatori per pannelli decorativi e sculture in spazi pubblici e privati

Secondo appuntamento lunedì sera: protagonista Leo Nucci

‘Il Caffè a teatro’ parla di lirica pubblicato da Azzali Editore di Parma, riguardante la vicenda artistica di uno dei più grandi baritoni del mondo tuttora in attività artistica nonostante i suoi 67 anni. L'intervista è a cura del giornalista Roberto Codazzi e sul palco ci sarà anche un pianoforte... In analoghe situazioni, il maestro non ha fatto man-

Lunedì la proiezione del film “Sangue facile”

Amenic, nuova rassegna

Amenic Cinema inizia una nuova rassegna dal titolo “Coen Brothers”, con la proiezione del film “Blood Simple - Sangue facile” in sala Alessandrini (via Matilde di Canossa 18) lunedì 31 maggio alle ore 21. “Sangue facile” è il primo film dei fratelli Joel e Ethan Coen del 1984 con Dan Hedaya, Frances McDormand, John Getz, M. Emmet Walsh, Samm-Art Williams, Deborah Neumann Soggetto e la sceneggiatura di Joel & Ethan Coen LA TRAMA Classico triangolo: Marty, il marito, è un greco mezzo paranoi-

“Alice nella città” nell’ambito della prima stagione. Lo spettacolo è una performance in cui un solo attore agisce in una scena neutra, dando vita ad un viaggio onirico scandito da alcuni passaggi tratti direttamente dal libro. Parola, immagine, poesia, suono, corpo, voce, tutti gli elementi si toccano e si confondono. Il testo originale interagisce con la scena, non si impone ad essa. I video scandiscono i tempi, suggeriscono immagini oniriche, aprono finestre che fanno entrare il buio in una stanza allucinata.

co proprietario di un bar nel Texas; Abby, la moglie, di cui Marty è gelosissimo, è l’amante di Ray, dipendente del locale. Avendo dei precisi sospetti, Marty incarica il detective privato Visser di acquisire delle prove. Per i due amanti sarà l’inizio di un incubo. Un film caratterizzato dall’odio, crudo e truce come pochi altri. E anche un film tutto giocato in un’atmosfera fosca sotto il profilo umano e tetra per i molti particolari e i dettagli agghiaccianti, punteggiata da efferatezze. La recitazione è spesso lenta, con personaggi molte volte attoniti o quasi assenti.

care un saggio delle sue capacità vocali. Autore del libro è Achille Mascheroni, che pure sarà presente. Non è la solita biografia, ma è strutturata in forma di libretto d’opera, un “melodramma biografico in una sinfonia, un prologo, tre atti e otto scene, un intermezzo e un epilogo” e ripercorre cronologicamen-

te il cammino artistico di Leo Nucci attraverso i personaggi più celebri da lui interpretati, dal primo Figaro del Barbiere di Siviglia all’ultimo Rigoletto, di cui attualmente è il maggior interprete internazionale. La biografia di Nucci è impressionante. Nato a Castiglione dei Pepoli (Bologna), il 16 aprile 1942,

è sposato con il soprano Adriana Anelli. Iniziato allo studio del canto nel 1957 è giunto al debutto nel ruolo di Figaro ne “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini vincendo il concorso A. Belli di Spoleto. Debuttò nel ruolo di Rigoletto nel 1973, ruolo che diventerà, assieme a Figaro il suo cavallo di battaglia. Nel 1977 ha cantato per la prima volta al teatro Alla Scala nel ruolo di Figaro ottenendo un successo che gli ha permesso di essere impegnato in questo teatro, quasi ininterrottamente fino ad oggi, incidendo anche diversi importanti dischi; più di quaranta le sue registrazioni.

Mercoledì concerto “Fantasmi” in scena venerdì sera al “Galilei” della Repubblica Maggio impegnativo per l’Associazione culturale Tazebau che venerdì 28 maggio alle 21.30 mettein scena presso il teatro “G. Galilei” di Romanengo la pièce teatrale in un unico atto “Fantasmi” di Tommaso Santi e Massimo Bonechi, per la regia di Roberto Riseri. “Fantasmi” - i cui interpreti “en travesti” sono Irene Fioretti, Marta Pagani, Flora Pelucchi - è la storia di tre uomini che inseguono disperatamente la libertà tentando di emigrare nascosti all'interno di un container. Fuggono dal loro passato senza rendersi conto di entrare in un limbo, dove verranno dimenticati e abbandonati.

Il loro viaggio senza senso è lunghissimo, dalla loro stanchezza traspare la speranza di poter davvero iniziare una nuova vita. Pensano soltanto ad arrivare in fondo, ma il tempo passa e la speranza diventa rabbia. Non sono persone unite dallo stesso destino, ma nemici. Si odiano perché odiano se stessi e il rancore cresce insieme alla disperazione, all’idea sempre più concreta di non uscire vivi da quel viaggio. La fuga per la libertà è diventata prigionia: non possono scappare, né chiedere aiuto. Nessuno si ricorderà di loro e una gabbia di metallo diventerà la loro tomba.

Inizio ufficiale della programmazione estiva di CremArena, in via Dante a Crema, con il “Concerto della Repubblica” del Corpo bandistico “G. Verdi” di Ombriano diretto dal maestro Jader Bignamini, mercoledi 2 giugno alle ore 21. E’ questo un appuntamento tradizionale per la città, ma non per questo privo di aspettative e di fascino. Tutti, infatti, conoscono il valore artistico, ma anche il colore locale rappresentato dalla banda-orchestra di cui il presidente Antonio Zaninelli va giustamente orgoglioso. Il programma musicale della banda “Verdi” di Ombriano è costituito da “pezzi” classici che vanno dalla lirica al jazz, senza trascurare le più belle pagine delle operette e della musica leggera. Anche quest’anno il pubblico sarà numeroso come è sempre stato, e l’inizio della stagione estiva artistica e in particolare musicale a Crema avrà il suo consueto “botto”.


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Appuntamenti

Venerdì 28 Maggio 2010

Arte & Cultura

Fino a domenica 30 maggio MOSTRA CREMONA DI MUSICA E ARTE, DI PESTE E DI GUERRE. IL SEICENTO A CREMONA AI TEMPI DEL GENOVESINO Percorsi di visita guidata per adulti e scolaresche e concerti a Cremona e provincia. Per informazioni: 3398452851 - 335-292560. *** Fino a domenica 20 giugno CREMONA MOSTRA BIODIVERSITÀ 2010. VEGETAZIONE IN CITTÀ E NELLA CAMPAGNA CREMONESE In occasione dell’anno internazionale della Biodiversità 2010, il Sistema museale di Cremona propone una mostra a tema botanico, sviluppata nelle due sedi di Storia Naturale (in viale Trento e Trieste) e della Civiltà Contadina (presso la Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51). E’ un percorso alla scoperta delle specie vegetali spontanee presenti in città, in particolare la vegetazione dell’ecosistema urbano per la quale è stato realizzato un erbario che conserva campioni di specie ruderali presenti a Cremona. Orario: dal martedì alla domenica ore 9-13. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-23766.

Musica & Spettacoli

Domenica 30 maggio CREMONA CONCERTO SETTIMANA ORGANISTICA INTERNAZIONALE Concerto d’organo di David Boos alle ore 18.15 nella chiesa di San Sigismondo in piazza Visconti. Per informazioni:0372-022010. *** Domenica 30 maggio CREMONA

Al via CremonaDanza al Ponchielli

Prende il via, al Teatro Ponchielli, la rassegna delle scuole di danza locali CremonaDanza 2010. Martedi 1° giugno alle 21, la Rdb Blue Company di Linda Signorini inaugura la manifestazione con “Il forziere dei sogni”, coreografie di L. Signorini, E. Giovanati, D. Barbieri e M. Clerici. LA TRAMA Mentre la regina delle fate danza spensierata con le compagne i pirati rubano la bacchetta magica; per ottenerne la restituzione le danzatrici devono consegnare, nel forziere del pirata, un loro oggetto raffigurante un sogno a cui rinunciano. Per fortuna non sempre vince il male: qualcuna si ribella e libera tutti i sogni prigionieri… Alle ore 22, la scuola di danza mediorientale “Il Sorriso di Hathor” di Enrica Lena porta in scena “Lyrics”, spettacolo con coreografie della stessa Lena. Biglietti 8 Euro. Biglietteria (ore 10.30-13.30 e 16.30-19.30) 0372-02.2001 e 0372-02.2002 - info@teatroponchielli.it - http://www.teatroponchielli.it

Fino a domenica 30 maggio CREMONA MOSTRA VOCI D’AUTORE In mostra le opere recenti di Piergiorgio Baroldi, Brunivo Buttarelli, Vito Mele, Roberta Musi, Franco Tarantino, Franco Vasconi. Appuntamento da mercoledì a sabato dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20 e su appuntamento in piazza S. Abbondio 1. Ingresso libero Per informazioni: 0372-32089. *** Fino a sabato 31 luglio CREMONA MOSTRA TAVOLETTE DA SOFFITTO DI CASA ARATORI A CARAVAGGIO Nel Gabinetto dei Disegni e delle

Stampe sono esposte una serie di tavolette da soffitto che provengono da casa Aratori di Caravaggio, da qualche anno in deposito presso il Museo di Cremona. Si tratta di due diverse serie, appartenenti a due soffitti, della casa che fu di Fermo Aratori e Giustina Baruffi, antenati di Michelangelo Merisi. Le tavolette illustrano eroi antichi e donne famose risalgono all’ultimo quarto del ’400, opera di botteghe artistiche caravaggine sotto l’influsso di Butinone e Zenale. Esposizione presso la pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4. Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Chiuso il lunedì. ***

CONCERTO NOTE DEL ’700 MATINÉE MUSICALI 2010 - IL BACH DI MILANO Appuntamento promosso dalla Scuola di Musica Pontesound. Alle ore 11 nella sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone”, Cristiano Paluan al pianoforte si esibirà ne Le Sonate per tastiera di Johann Christian Bach. Ingresso libero. Per informazioni: 0372-407770. *** Sabato 5 giugno CREMONA CONCERTO FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - FIORELLA MANNOIA - ACOUSTIC TOUR Arriva al Festival di Mezza Estate di Cremona, edizione 2010, come prima data estiva il nuovo tour di Fiorella Mannoia che per la prima volta propone un concerto in versione acustica. Accompagnata da una band che vede la collaborazione di alcuni nuovi musicisti e di un quartetto d’archi arrangiato da Marcello Sirignano. Fiorella oltre al suo repertorio ci riserverà molte sorprese con interpretazioni inedite. La sua band: Lele Melotti (batteria), Carlo Di Francesco (percussioni), Nicola Costa (chitarre), Fabio Valdemarin (piano-

Fino a giovedì 10 giugno CREMONA MOSTRA ISPIRARSI A CARAVAGGIO Presso la Fondazione Città di Cremona in piazza Giovanni XXIII 1, in occasione del IV centenario della morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio la Fondazione ha organizzato un omaggio singolare al genio del pittore attraverso alcune opere di artisti contemporanei fra i più rappresentativi che hanno tratto ispirazione proprio dalle tele del maestro. Artisti che, per l’occasione, divengono interpreti autentici dello stile di Caravaggio, non tanto perché cercano di riprodurne la tecnica e i modi, ma perché si prodigano a tradurre nel nostro tempo l’approccio all’arte di Caravaggio, con estro, immedia-

forte), Alfredo Paixao (basso). Appuntamento all’Arena Giardino in via della Ceramica alla ore 21.30. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Sabato 12 giugno CREMONA CONCERTO FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - SAMUELE BERSANI Sul palco dell’Arena Giardino - in via della Ceramica - il 40enne cantautore riminese proporrà i suoi più grandi successi e le canzoni dell’ultimo album (uscito alla fine del 2009) dal titolo “Manifesto abusivo”, nel quale mescola dinamiche personali e sentimentali, con uno sguardo all’attualità e una sottile ironia. Appuntamento dalle ore 21.30. Ingresso libero. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Mercoledì 2 giugno CREMA CONCERTO DELLA REPUBBLICA Esecuzione del Corpo Bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano diretto dal maestro Jader Bignamini alle ore 21 in via Dante Alighieri 25. L’ingresso è gratuito. Per informazioni: 0373-893340.

tezza, profondità di pensiero quasi fossero magicamente soggiogati dal desiderio di indagarne e comprenderne l’enigma, di svelarne il mistero, una volta per tutte. Espongono: Carlo Mattioli, Piero Ruggeri, Alberto Gianquinto Giovanni Manfredini, Piero Guccione, Franco Sarnari, Giancarlo Vitali, Letizia Fornasieri, Federico Guida, Gianfranco Ferroni, Floriano Bodini, Ugo Riva, Luca Vernizzi, Claus Larsen, Umberto Chiodi, Gabriele Bucceri, Enrico Minguzzi. Per informazioni: 0372-421011. *** Domenica 30 maggio CREMONA EVENTI 100 PASSI INSIEME - 7ª CAMMINATA E FESTA Camminata di solidarierietà. Arrivo al parco delle ex Colonie Padane, pranzo presso il Coloniale, spettacoli, intrattenimenti musicali, stand. Partenza da Piazza Roma. Programma: ore 10 ritrovo in piazza Duomo e iscrizione; 10.30 saluto del Vescovo e delle autorità; 10.45 presentazione della giornata; 11.30 partenza della camminata accompagnati dal Gruppo Musicale Musikè; 12.30 arrivo e pranzo al Coloniale; 14.30 dibattito pubblico su “Progetto Casa Medea”. Per informazioni: 0372-405237 - 405248. *** Fino a domenica 13 giugno CREMONA MOSTRA MAESTRI DELL’INCISIONE ITALIANA CONTEMPORANEA Presso il Museo Civico Ala Ponzone - sala mostre temporanee, via U. Dati 4 Ingresso libero. Orario: dal martedì al sabato ore 15-18; domenica e festivi 10-18. Info: 0372-24679. Lunedì chiuso

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

La fine della primavera vi sorprenderà positivamente facendovi sentire insolitamente inclini e ben disposti verso i rapporti interpersonali, allargando l’orizzonte delle vostre vedute. La condizione lavorativa rimane invariata, ma cercate di rimanere coi nervi saldi poiché il vostro stato d’animo, adesso un po’ pessimista, potrebbe farvi apparire le cose peggiori di quello che in realtà sono. Sentirete una forte spinta passionale che vi spingerà verso scelte coraggiose dettate da un forte bisogno di rinnovamento. E’ il momento di prendere delle decisioni importanti, anche in campo amoroso. Presto avrete la possibilità di considerare alcune valide opportunità che si prospetteranno in ambito lavorativo e che in seguito vi gratificheranno sia da un punto di vista professionale sia economico. Non aspettatevi troppo dal lavoro, i cambiamenti e le gratificazioni che sembravano imminenti tarderanno a presentarvisi. Per quanto riguarda i soldi, evitate gli stravizi, limitandovi allo stretto necessario. I sentimenti tendono a consolidarsi e le relazioni iniziate ad inizio primavera cominciano a prendere forma. Momento di pausa per i single, l’estate sarà sicuramente più stimolante. L’ottimismo e la serenità di cui state beneficiando senza ombra di dubbio vi sono di grande aiuto nel confrontarvi col prossimo ed a cogliere al volo le opportunità che si presentano. Piccoli ostacoli ed un’inaspettata competitività andranno ad appesantire la mole di lavoro oltre gli standard a cui siete abituati impegnando la maggior parte del vostro tempo e delle vostre energie. A giugno non mancheranno le occasioni per flirtare e lasciarsi andare a relazioni frivole, poco concrete ma stimolanti e piene di vitalità. Divertitevi, ne avete sicuramente bisogno. Una grande sicurezza in voi stessi vi farà sentire in più occasioni padroni delle situazioni che vivrete al punto da spingervi ad osare là dove non avreste neppure pensato. La tentazione del cambiamento è costante in voi. Cercate di contenerla, poiché il lasciarsi trasportare troppo dalla fantasia potrebbe procurarvi inquietudine ed insoddisfazione ingiustificate. La condizione sia lavorativa che economica non presenta variazioni di rilievo, una staticità piuttosto consolidata che per adesso tutto sommato non guasta. Cercate di divertirvi.


Taccuino

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Castelverde Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio 2010

Via Monviso Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 5 Giugno 2010

Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010

Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010

DOMENICA 30 MAGGIO SHELL – V. Giuseppina 161 AGIP – Via Brescia, 219 SHELL – Via Mantova, 66/A • Via Grado (tratto V.Magenta-P.zza Fiume): ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 28 maggio). • Via Castelverde: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 31 maggio). • Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio). • Via Platina: (tratto V.XI Febbraio-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno).

Crema

PREFETTURA Centralino: 0372-4881

Via Grado Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 28 Maggio 2010

Impianti Carburanti Aperti nei giorni festivi Con Presenza Fisica Del Gestore

NUMERI UTILI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Via Don Mosconi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Giugno 2010

METEO WEEK-END

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Cipressi (tratto via Litta-via Rosario): mento dei sottoservizi (fo gnature, gas metano, allacci acqua e elettrico), della sede stradale e del marciapiede. (Fine lavori: 30 giugno). • Via Monviso (zona sottopasso ferroviario): rifacimento pozzetti stradali con annessa linea di raccolta acque meteoriche; (Fine lavori: 5 giugno). • Via Don Mosconi: cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento; (Fine lavori: 18 giugno 2010). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 giugno).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO- METEOWEBCAM

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

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COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

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Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 27 Maggio ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 28 Maggio al 5 Giugno 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

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Distretto di Crema

Distretto di Cremona

CREMONA GUARNERI S.N.C. CORSO GARIBALDI, 191 26100 Cremona Tel. 0372 21335

ANNICCO MACULOTTI ENRICO VIA MARCONI, 24 26021 Annicco Tel. 0374 79407

MALAGNINO GAMBA CARLO VIA S. AMBROGIO, 20 26030 Malagnino Tel. 0372 58348

CREMA FARMACIA BRUTTOMESSO BRUNO VIA VERDI, 6 26013 Crema Tel. 0373 256286

MONTODINE BERNELLI ANDREA VIA BENVENUTI, 26 26010 Montodine Tel. 0373 66109

Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale Lunedì mattina

Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA

Giorno di chiusura settimanale SABATO

CREMONA - FARMACIA 11 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIUSEPPINA, 27 26100 Cremona Tel. 0372 434784

SESTO ED UNITI PORTESANI ANNA VIALE MATTEOTTI, 12 26028 Sesto ed Uniti Tel. 0372 76013

ROBECCO D'OGLIO PALERMO EMILIA VIA SGUAZZI, 18 26010 Robecco d'Oglio Tel. 0372 921122

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 8:30 - 12:45 Sabato 9:00- 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 8:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO

PANDINO ASM PANDINO - COMUNALE VIA GRADELLA, 2 26025 Pandino Tel. 0373 920984

CASALETTO VAPRIO TRABALZINI PAOLA VIA REGINA DELLA PACE, 6 26010 Casaletto Vaprio Tel. 0373 274922


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Televisione&Cinema

Venerdì 28 Maggio 2010

SU RAIUNO

Programmi Televisivi da Sabato 29 Maggio a Venerdì 4 Giugno 2010

“I soliti ignoti”, il gioco che piace

Numb3rs e le sue indagini Torna il telefilm poliziesco che ha per protagonisti i fratelli Eppes

I

l telefilm “Numb3rs” ricomincia su Raidue per la gioia dei tanti fans della serie. Domenica 30 maggio, a partire dalle 21.05, andranno in onda l’ultimo episodio della quarta stagione (dal titolo “Angeli e diavoli”, proposto in replica) e i primi due della quinta, trasmessi in prima visione tv (“Per un pugno di diamanti” e “Sequestri lampo”). Ecco le anticipazioni. Uno scienziato pakistano amico di Charlie (David Krumholtz) viene arrestato in quanto sospettato di legami col terrorismo. Ciò incrina i rapporti tra il matematico ed il fratello poliziotto Don (Rob Morrow)... Don e il suo team, ovviamente con l’aiuto di Charlie, si occupa-

no della morte di due scalatori che possedevano un diamante prezioso. Chi li ha uccisi? L’ultimo caso della serata riguarda invece una serie di rapimenti e misteriosi omicidi collegati a dei prelievi con bancomat... IL TELEFILM Rob Morrow interpreta il ruolo dell’agente dell’Fbi, Don Eppes, che un giorno decide di reclutare suo fratello, un vero e proprio genio della matematica, perché possa aiutarlo a risolvere i crimini più efferati. Per incompatibilità di carattere, i due ragazzi litigano spesso. Anche il padre non è molto convinto del sodalizio e ha paura che i suoi figli si caccino in qualche guaio. Eppure la loro unione sul lavoro è determinante per la cattura dei criminali di Los Angeles. I fatti proposti nelle puntate sono realmente accaduti e Numb3rs vuol dimostrare come la matematica associata al lavoro della polizia possa dare delle risposte imprevedibili riguardo alle questioni criminali. La serie è stata creata da Nicolas Falacci e Cheryl Heuton, prodotta dalla Paramount Network Television e trasmessa dalla rete Cbs a partire dal 23 gennaio 2005. Inoltre, il 18 maggio 2010, la Cbs ha ufficialmente cancellato il telefilm al termine della sesta stagione. Raidue, domenica ore 21.05

Da domenica vanno in onda gli episodi della quinta serie

Sopra la locandina del telefilm Numb3rs e a lato il cast al completo della serie tv in onda domenica su Raidue

SABATO 29

RAIUNO

RAIDUE

RAITRE

LUNEDI’ 31

MARTEDI’ 1

MERCOLEDI’ 2

to, il proprio fiuto, la propria capacità di osservazione. All’inizio di ogni puntata Frizzi presenta nove “identità”, che il concorrente dovrà abbinare ai nove “ignoti” presenti in studio, ad ognuno dei quali sarà associata una “carta d’identità” contenente un premio in denaro compreso tra 1000 e 100mila euro. Dopo ogni identità indovinata, il concorrente prosegue nel gioco sommando di volta in volta le varie vincite, mentre se sbaglia il totale viene azzerato. Nella sua ricerca il concorrente ha a disposizione tre indizi per ognuno dei nove “ignoti” e, se riesce ad azzeccare tutte le identità, porta a casa il montepremi finale di 250 mila euro. Raiuno, tutti i giorni ore 20.35

GIOVEDI’ 3

VENERDI’ 4

11.30 12.00 13.30 14.00 14.30 16.10 17.45 18.50 20.00 20.40 21.10 00.35 01.45 02.00 03.20

OCCHIO ALLA SPESA LA PROVA DEL CUOCO TG1 TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualita' LE AMICHE DEL SABATO.Var A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI. Game Show TI LASCIO UNA CANZONE.Var TG1 TELEGIORNALE TG1 NOTTE OPEN WATER. Film LUCKY BREAK.Film

09.30 10.00 10.30 10.55 12.20 13.30 14.00 15.45 16,35 17.20 18.50 20.00 20.40 21.30 23.20

MAGICA ITALIA LINEA VERDE. Attualita' A SUA IMMAGINE SANTA MESSA LINEA VERDE. Attualita' TG 1 / TG1 Focus/Economia AUTOMOBILISMO POLE POSITION. Sport HEARTLAND. Telefilm LA CASA DEL GUARDABOSCHI.F L'EREDITA'.Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI. Game Show SANGUEPAZZO. Film SPECIALE TG1. Attualita'

06.45 10.10 11.35 12.00 13.30 14.10 14.30 15.05 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 21.10 03.20

UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' LA LIBRERIA DEL MISTERO.F LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction FESTA ITALIANA. Attualita' RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI .Game Show SANGUEPAZZO. Film TONY ARZENTA. Film

06.45 10.10 11.50 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 01.35

UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' LA LIBRERIA DEL MISTERO.F TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI DONNA DETECTIVE 2. Fiction TG1 - TELEGIORNALE PORTA A PORTA SOTTOVOCE. Attualita'

06.45 UNOMATINA ESTATE. Att 09.45 2 GIUGNO - FESTA DELLA REPUBBLICA 11.50 LA LIBRERIA DEL MISTERO.F 13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia 14.10 DON MATTEO 4. Fiction 15.05 RACCONTAMI. Fiction 17.00 TG PARLAMENTO.Attualita' 17.15 LA VITA IN DIRETTA.Attualita' 18.50 L'EREDITA'. Quiz 20.00 TG1 - RAI SPORT 20.30 SOLITI IGNOTI 21.10 MANNAGGIA ALLA MISERIA.F 23.15 PORTA A PORTA. Attualita' 01.30 SOTTOVOCE. Attualita'

06.45 10.10 11.50 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 19.00 21.00 21.15 23.50 02.05 02.35 03.30

UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' LA LIBRERIA DEL MISTERO.F TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' CALCIO. italia - Messico TG1 - TELEGIORNALE TOSCA AMORE DISPERATO.M PORTA A PORTA. Attualita' SOTTOVOCE. Attualita' FUORICLASSE. Doc MOSCHE DA BAR. Film

06.45 10.00 11.50 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 23.20 00.20

UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Att LA LIBRERIA DEL MISTERO.F TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show NEL NOME DEL CUORE! Mus TG1 - TELEGIORNALE TV 7 L'APPUNTAMENTO.Attualita'

11.25 11.35 12.30 13.00 14.20 15.25 16.20 17.05 18.00 18.10 19.00 19.30 20.25 21.05 23.25

APRIRAI. Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO - PITLANE AUTOMOBILISMO. Qualifiche TOP OF THE POPS. Musicale GIARDINI E MISTERI. Tel KATE & EMMA. Telefilm SERENO VARIABILE.Attualita' TG2 NOTIZIE/METEO 2 SECONDO CANALE. Att SCUADRA SPECIALE LIPSIA SCUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO-TG2 NCIS. Telefilm TG2 NOTIZIE - TG2 DOSSIER

10.00 11.30 13.00 13.45 15.15 16.40 17.45 18.00 18.05 18.30 18.45 20.30 21.05 23.25

AUTOMOBILISMO Gp2 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO LACEY SMITHSONIAN.Film MCBRIDE.Film IL COMMISSARIO HERZOG.T CARTONI TG2 - Notizie/Meteo NUMERO UNO. Sport SECONDO CANALE.Attualita' NORA ROBERT'S. Film TG2 Notizie NUMB3RS. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA ESTATE.Sport

09.35 12.15 13.00 13.50 14.00 14.50

12.05 13.00 13.50 14.00 14.50

16.10 17.15 18.05 19.00 19.35 20.25 21.05 23.20 23.35

IL NOTRO AMICO CHARLY.T TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel OMICIDIO NELL'ALTA SOCIETA'. Film LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE SECONDO CANALE. Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO ANNOZERO. Attualita' TG2 NOTIZIE. Attualita' LA STORIA SIAMO NOI. Doc

10.30 12.05 13.00 13.50 14.00 14.50

19.35 20.30 21.05 23.25

IL NOTRO AMICO CHARLY.T TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel OMICIDIO NELL'ALTA SOCIETA'. Film LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm TG 2/FLASH L.I.S./SPORT 55a REGATA DELLE ANTICHE REPUBBLICHE MARINE.Att SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT STIAMO TUTTI BENE. Varieta' STAY. Film

12.05 13.00 13.50 14.00 14.50

16.10 17.15 18.05 19.00 19.30 20.25 20.30 21.05 23.00

IL NOTRO AMICO CHARLY.T TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel OMICIDIO NELL'ALTA SOCIETA'. Film LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SCUADRA SPECIALE COBRA 11 IL MITO. Film

12.05 13.00 13.40 14.00 14.50

16.10 17.15 18.05 19.00 19.30 20.30 21.05 23.25

SORGENTE DI VITA SECONDO CANALE. Att TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel OMICIDIO NELL'ALTA SOCIETA'. Film LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE.Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE VOYAGER. Doc STIAMO TUTTI BENE. Varieta'

16.10 17.15 18.05 19.00 19.35 20.30 21.05 23.40

TG 2 ESTATE. Attualita' IL NOTRO AMICO CHARLY.T TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica GHOST WHISPEPER. Tel OMICIDIO NELL'ALTA SOCIETA'. Film LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SECONDO CANALE. Attualita' SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE PRIVATE PRACTICE. Tel L'ULTIMA PAROLA. Attualita'

11.00 12.00 12.25 13.30 14.00 14.20 14.50 15.20 19.00 20.00 21.30 23.20 23.40 02.10 03.50

TGR BELLITALIA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR CICLISMO 93° GIRO D'ITALIA TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 3 RAI SPORT CICLISMO 93° GIRO D'ITALIA TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var ULISSE. Documentario TG3 - TG REGIONE LA MIA PRIMA VOLTA.Prosa IL PIRATA.Film MERLINO.Film

11.00 11.45 12.00 12.30 13.55 14.00 15.05 18.10 19.00 20.00 21.30 23.35

TGR ESTOVEST. Attualita' TGR REGIONEUROPA TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE. Attualita' 93° GIRO D'ITALIA. Sport TG REGIONE - METEO - TG3 93° GIRO D'ITALIA. Sport 90° MINUTO SERIE B TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var REPORT - TG 3 REGIONE GLOB, L'OSCENO DEL VILLAGGIO.Varieta' 00.35 TG3 Regione/TELECAMERE 02.25 IL PADRE DELLA SPOSA.Film

10.50 13.10 14.00 14.50 15.10 15.05 16.30 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10

COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F MELEVISIONE. Varieta' DON MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualita' SUVIVORS. Telefilm

13.10 14.00 14.50 15.10 15.05 16.30 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.20

JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F MELEVISIONE. Varieta' DON MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 BALLARO'. Attualita' PARLA CON ME. Varieta'

10.45 13.10 14.00 14.50 15.10 15.05 16.30 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.45

COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F MELEVISIONE. Varieta' DON MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap ARMAGEDDON. Att PARLA CON ME. Varieta'

10.55 13.10 14.00 14.50 15.10 15.05 16.30 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 24.00

COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F MELEVISIONE. Varieta' DON MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap LAW & ORDER. Telefilm PARLA CON ME. Varieta'

10.55 13.10 14.00 14.50 15.10 15.05 16.30 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10

COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F MELEVISIONE. Varieta' DON MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap LA GRANDE STORIA. Var PARLA CON ME. Varieta'

10.05 10.40 11.15 12.30 13.05 14.05

INNOVATION. Attualita' L'INTERVISTA. Attualita' MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.T FANTOMAS MINACCIA IL MONDO. Film IL RITORNO DI MISSION IMPOSSIBLE. Telefilm NOI SIAMO ANGELI. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY.Tel VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7 - M.O.D.A. Attualita

07.00 09.15 10.10 10.30 12.30 13.05 14.05 16.00 18.00 20.00 20.30 21.30 23.45 24.00 01.00

10.55 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.00

PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm LA CENA. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm TG LA7 SUPERBIKE. Stati Uniti gara 1 PER SEMPRE CAMPIONI.Doc SUPERBIKE. Stati Uniti gara 2 TG LA7 DUELLO NELLA SILA.Film

10.10 10.15 10.25 12.30 13.05 14.05

PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm LA PAZZA STORIA DEL MONDO. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita MISSIONE NATURA. Doc VICTOR VICTORIA HOT. Att RASPUTIN. Film

00.05 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.05

OMNIBUS LIFE DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm PARENTI SERPENTI. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita PER SEMPRE CAMPIONI.F VICTOR VICTORIA HOT. Att TG LA7

09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00

OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm PROGETTO MICIDIALE. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att S.O.S. TATA. Reality Show S.O.S. ADOLESCENTI.Var VICTOR VICTORIA HOT. Att TG LA7

10.15 11.25 12.30 13.00 14.05 16.00

DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm RAPPRESAGLIA. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita EXIT FILE. Attualita LE STORIE DI REALITY.Att CROZZA ALIVE. Varieta' TG LA7

16.00

LA 7

DOMENICA 30

E’ tornato anche nel 2010 sugli schermi di Raiuno ed è stato un ritorno col botto: “Soliti ignoti”, il commissariato capitanato da Fabrizio Frizzi (nella foto), ha infatti registrato record di ascolti battendo in questa nuova edizione del gioco. Non solo, il dato più importante è che ha fatto ascolti che “Affari tuoi” (il gioco dei pacchi, per intenderci) in questa stagione non ha mai registrato (ben 7 milioni e 386mila spettatori e il 25,82%, raggiungendo nei minuti finali quasi 9milioni). Nel gioco, tratto dal format americano “Identity” i concorrenti non sono chiamati a rispondere a domande, ma devono improvvisarsi investigatori, mettendo alla prova il proprio intui-

18.00 20.00 20.30 21.35 23.30 00.35

OMNIBUS WEEK-END OMNIBUS LIFE LA SETTIMANA. Attualita' BUONGIORNO, ELEFANTE!F TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.T L'ISPETTORE BARNABY.Tel NAVIGATOR. Film CALCIO.Inghilterra - Giappone TG LA7 CHEF PER UN GIORNO CROZZA ALIVE. Varieta' ARMANDO E IL MADRE.Corto SUPERNIKE. Gran Premio SPORT 7 - TG LA7

18.00 19.25 19.55 21.10 23.20 00.20 01.15

16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 01.00

16.10 17.15 18.05 18.55

18.00 19.00 20.00 20.30 21.30 24.00 01.05

18.00 19.00 20.00 21.10 23.15 00.10 01.15

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 22.35 23.35 01.15


UNA CANZONE PER TE

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • La nostra vita • Robin Hood • Piacere sono un po' incinta • Final Destination 3 • Iron man 2 • Prince of Persia

Cine Chaplin (0372-453005) • Le Quattro Volte (apertura Arena Giardino) Filo (0372 411252) • La regina dei castelli di carta Tognazzi (0372 458892) • Sax And The City 2 • Prince of Persia

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • SEX & THE CITY 2 • UNA CANZONE PER TE • SAW VI • FINAL DESTINATION 3D • PRINCE OF PERSIA • ROBIN HOOD • - Lunedì - Ora o mai più La bella società - Martedì - Cineforum Sospeso (prefestivo) - Mercoledì - Over 60 Robin Hood - Giovedì - Cineforum L'uomo che verrà

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • U2 - 3D • Sex And The City 2 • La Regina Dei Castelli Di Carta • Il Compleanno • Le Quattro Volte • The Last Station • London River • Una Canzone Per Te

Davide (Emanuele Bosi) è un liceale: il classico ragazzo che ha successo, sfrontato e sicuro di sé. E’ fidanzato con la bellissima Silvia (Michela Quattrociocche), è il leader dei Nais Nois - il gruppo della scuola - e ha un solo grande sogno: sfondare con la sua musica. Un giorno però Davide, in un’unica, devastante giornata, perde tutto: amici, band e fidanzata. Ma il destino ogni tanto concede una seconda chance: quando Davide capisce che può rivivere quella maledetta giornata e rimettere tutto a posto, comincia proprio dalla canzone che doveva scrivere per Silvia. L’unico modo per riuscirci però è quello di farsi aiutare da Lisa (Agnese Claisse), la “sfigata” della scuola, una compagna di classe che fino a quel momento ha sempre deriso e snobbato. Grazie a lei, Davide riuscirà a trovare le parole per la sua canzone e a rimediare a tutti gli errori commessi. Ma...

Regia: Herbert S. Paragnani • Genere: commedia

CINEMA - L’ultimo atto di “Millenium” s’intitola “La regina dei castelli di carta”, diretto da Alfredson

La conclusione della trilogia svela tutti i misteri

Regia: Daniel Alfredson Durata: 148 minuti. Produzione: Nordisk Film, Sveriges Television, Yellow Bird Films, Zdf Enterprises - Svezia, Danimarca, Germania 2009 . Cast: Michael Nyqvist, Noomi Rapace, Anders Ahlbom, Michalis Koutsogiannakis. Genere: thriller.

“La regina dei castelli di carta” è il capitolo conclusivo della celebre trilogia dal titolo “Millennium” e promette di svelare tutti, ma proprio tutti, i misteri. Sempre più protagonista è Lisbeth Salander, più punk ed aggressiva che mai. Il ritmo si fa ancora più serrato in quest’ultima parte della saga, che inizia dove finiva La ragazza che giocava col fuoco. Sepolta viva, Lisbeth Salander è scampata alla morte, ma i suoi problemi non sono ancora finiti. Viene accusata di triplo omicidio e qualcuno molto in alto trama per metterla a tacere una volta per sempre. Dopo uno scontro quasi fatale con Zala (l’aiutante del padre di Lisbeth, morto nell’ultimo scontro con la figlia), Lisbeth viene portata in ospedale per una grave ferita alla testa. Zala, ricoverato nello stesso ospedale, si trova in condizioni analoghe. Grazie alle cure dei medici e a un po’ di fortuna, Lisbeth riesce

SABATO 29 08.00 08.50 10.45 13.00 13.40 14.10 17.00

CANALE 5

ITALIA 1

18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 02.20 07.00 10.45 11.35 12.25 13.00 14.10 16.10 18.05 18.30 19.00 21.10 22.45 02.00

CARTONI - COTTO E MANGIATO.At LA PUPA E IL SECCHIONE.V TV MODA. Varieta' STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM TIL DEATH. Telefilm RAGAZZE NEL PALLONE 4.F SAMANTHA CHI? Tel STUDIO APERTO/METEO SPOT.Film UNDERDOG. Film THE BREED. Film MEZZO DESTRO MEZZO SINISTRO. Film 03.40 BEST. Film 07.30 09.30 10.55 12.55 13.50 15.00

RETE 4

TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale SE FOSSI IN TE. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 BELLI D'ENTRO. Sit-com VERISSIMO DI PRIMAVERA.Att TI AMO,TI MOLLO... TI SPOSO. Film CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CIAO DARWIN 6. Varieta' VANISHED. Telefilm TG 5 - METEO 5 PADRE PAPA'. Film

17.10 18.00 18.55 19.35 20.30 21.30 23.30 00.15

LA DOTTORESSA GIO'. Tel VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA FORUM. Attualita' POIROT: MEMORIE DI UN DELITTO . Film MONK. Telefilm LA PATAGONIA. Doc TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm SAFE HARBOR. Film

a essere dimessa senza uccidere nessuno o farsi uccidere. Ma ora è in carcere, in attesa di essere processata per tentato omicidio. Come sempre dalla parte di Lisbeth, Mikael Blomkvist indaga nel suo tragico e oscuro passato alla ricerca di elementi

DOMENICA 30

LUNEDI’ 31

che possano scagionarla e ce la metterà tutta per tirare fuori l’innocente da situazioni più grandi di lei. Per chi ha letto o visto i film tratti dalla trilogia “Millennium” di Stieg Larsson (1954-2004), ritroviamo ovviamente i personaggi di

MARTEDI’ 1

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO NON GUARDARMI, NON TI SENTO. Film TG5 telegiornale - METEO 5 IL MAMMO. Sit-com AMICHE MIE. Telefilm RAGAZZE VINCENTI. Film CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var I DELITTI DEL CUOCO. Film PALERMO MILANO SOLO ANDATA. Film

09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 00.30 01.00 03.45

IDENTITA' RUBATE.Film FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap ALISA. Soap Opera BARBARA WOOD. Film CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' ZELIG - SVISTI E MAI VISTI.S CANTERBURY'S LAW. Tel TG 5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica HIGHLANDER.Telefilm

09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.00 03.45

I CANI DEI MIRACOLI. Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera ROSAMUNDE PILCHER.Film CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' COMMEDIASEXI. Film MATRIX. Attualita' TG5 notte STRISCIA LA NOTIZIA.Replica HIGHLANDER.Telefilm

19.40 21.30 00.45 01.10 04.10

CARTONI - MALCOM. Telefilm STUDIO APERTO - METEO GRAND PRIX. Sport INFERNO DI FUOCO. Film ZOO RANGERS IN SUD AMERICA. Film STUDIO APERTO - METEO LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality SMS - SQUADRA MOLTO SPECIALE.SIT LA FIGLIA DEL MIO CAPO.F LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality MAI DIRE PUPA. Reality OUT COLD. Film TRUST ME. Telefilm

10.35 12.25 13.40 14.05 14.20 15.10 16.50 17.15 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.00

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality CARTONI MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz ATTERRAGGIO D'EMERGENZA.F FINAL DESTINATION 3. Film

10.35 12.25 13.40 14.05 14.20 15.10 16.50 17.15 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality CARTONI MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz MISTERO. Attualita' LA SETTA DEI DANNATI.F

08.40 09.25 09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 14.00 16.55 18.55 19.35 21.30 23.30 02.15

NONNO FELICE/ARTEZIP ARTEZIP. Doc SICILIA.Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' IL POSEIDON. Film YADO.Film TG4 - METEO4 COLOMBO. Telefilm QUARTO GRADO. Attualita' UN MONDO PERFETTO.Film SNATCH -LO STRAPPO.Film

07.50 08.50 10.15 12.00 12.55 14.05 15.10 16.30 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 01.50 02.55

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGES. Telefilm CARABINIERI 5.Fiction - TG4 DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TRIBUNALE FORUM. Att NIKITA - SENTIERI. Soap CARA MAMMA MI SPOSO. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm IL COMANDANTE NAVARRO.F SCOPRENDO FORRESTER.F VIVERE MEGLIO. Attualita' IL SEGRETO DI RINGO.F

08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 14.05 15.10 16.25 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 01.50 02.15

NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5. Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM NIKITA - SENTIERI. Soap NESSUNA PIETA PER ULZANA.F TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm OVER THE TOP. Film PAZZI IN ALABAMA. Film TG4 RASSEGNA STAMPA DIETRO L'ANGOLO. Film

07.55 08.00 08.50 10.35 13.00 13.40 14.10 16.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 07.40 12.00 13.00 14.00 16.40 18.30 14.05 19.15

COMMEDIASEXI

Martedì 1 • Canale 5, ore 21.10 Roma, capitale di politica e spettacolo: l'on. Bonfili, il suo autista Mariano e Martina, una starlette dalle forme prorompenti e dal carattere travolgente. Quando l'onorevole si troverà davanti al rischio di uno scandalo, si rivolgerà a Mariano, "appaltandogli" l'amante...

Con: Sergio Rubini, Paolo Bonolis, Margherita Buy, Stefania Rocca, Elena Santarelli, Michele Placido

Lisbeth Salander e Mikael Blomkvist. E molti altri personaggi vecchi e nuovi, fra i quali Dragan Armanskij, capo operativo della società di sicurezza Milton Security ed ex capo di Lisbeth, oltre ad integerrimi agenti della Säpo. Lisbeth e Mikael tenteranno di estirpare le mele marce dai servizi segreti e far emergere la verità. Ma in questi 148 minuti di azione, paura e adrenalina pura aspettatevi violenza, segreti, soprusi, intrighi, misteri che metteranno a dura prova l’esistenza della sempre più tosta Lisbeth e del sempre più determinato a portare a galla la verità, come amico e come giornalista, Mikael. CURIOSITA’ La trilogia è uno dei maggiori casi letterari a livello internazionale degli ultimi anni, circa 21 milioni di copie vendute in oltre 40 Paesi, le trasposizioni cinematografiche hanno seguito il successo di quello letterario.

MERCOLEDI’ 2 08.00 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45

09.10 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 15.45

10.35 12.25 13.40 14.05 14.20 15.15 16.25 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.45 04.50 07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 13.30 15.10 16.30 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 01.25 02.10

VENERDI’ 4

18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 00.30 03.45

UN'ISOLA D'AMORE. Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera ROSAMUNDE PILCHER: I CERCATORI DI CONCHIGLIE.F CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' I CESARONI. Fiction TERRA. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5 HIGHLANDER.Telefilm

09.10 10.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 15.45 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 03.45

ODISSEA D'AMORE. Film TG5 - ORE 10 FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera IL MISTERO DEGLI ABISSI.F CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' SE SOLO FOSSE VERO. Film MATRIX. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5 HIGHLANDER.Telefilm

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality LA TERZA STELLA. Film TG COM/ METEO E' GIA' IERI. Film STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LAS VEGAS. Quiz WIND MUSIC AWARDS. Mus LA COSA PIU' DOLCE. Film IL BRACCIO VIOLENTO DEL THAY-PAN. Film

12.25 13.40 14.05 14.20 15.10 16.50 17.15 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 00.45 00.35

STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality CARTONI MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LAS VEGAS. Quiz FENOMENAL. Varieta' MAI DIRE PUPA. Reality EVE E I MUNCHIES. Varieta'

12.25 13.40 14.05 14.20 15.10 16.50 17.15 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.05

STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com LA PUPA E IL SECCHIONE.Reality CARTONI MERLIN - JONAS. Telefilm SONNY TRA LE STELLE. Sit TRUE JACKSON, VP. Sit CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LAS VEGAS. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf CSI: NY. Telefilm THE SHIELD. Telefilm

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM NIKITA - SENTIERI. Soap SALVO D'ACQUISTO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER AVVISO DI CHIAMATA. Film 24. Telefilm TG4 RASSEGNA STAMPA VIVA L'ITALIA. Film

06.50 07.55 08.50 10.15 12.00 12.55 14.05 15.15 16.25 18.55 19.35 20.30 21.10 23.35 02.35

KOJAK. Telefilm CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF IL TRIBUNALE DI FORUM NIKITA - SENTIERI. Soap LA FINESTRA SUL CORTILE.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm TOP SECRET. Documentario IPOTESI DI COMPLOTTO.F MONDO CANDIDO. Film

06.50 07.55 08.50 10.15 12.00 14.05 15.35 16.10 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 02.30

KOJAK. Telefilm CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm CARABINIERI 5.Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 4.Fic IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap GRANPREMIO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm BALLISTIC. Film HAVANA. Film NESSUNA QUALITA' AGLI EROI. Film

SE SOLO FOSSE VERO

Venerdì 4 • Canale 5, ore 21.10

i FILM in TV

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lombardia TV e Lodi Crema Tv. In questa puntata tratterà la tematica del referendum promossi dall’Italia dei valori: quello contro la privatizzazione dell’acqua, quello contro il nucleare e quello sul legittimo impedimento. Ospite della puntata sarà Clarita Milesi, capogruppo dell’Idv in consiglio provinciale. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

GIOVEDI’ 3

TG5 MATTINA LA CORSA DI VIRGINIA.Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera IN CAPO AL MONDO PER AMORE.Film CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' SQUADRA ANTIMAFIA2.Serie THE GIFT - IL DONO. Film HIGHLANDER.Telefilm

18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 03.45

di Giovanni Biondi

Nell'appartamento di un uomo single si materializza un misterioso spirito femminile e questo se ne innamora. Scoprira' che appartiene ad una donna da lungo tempo in stato vegetativo, e che presto sara' staccata dai macchinari che la tengono in vita... Con: Reese Witherspoon, Mark Ruffalo, Donal Logue, Dina Spybey, Ben Shenkman, Jon Heder.


38

Agricoltura

Venerdì 28 Maggio 2010

Un documento delle Regione Lombardia stabilisce i criteri di azione per i prossimi tre anni. Più finanziamenti agli studi

L’agricoltura deve puntare su ricerca e innovazione

I

l futuro dell'agricoltura locale sta nella ricerca. Ed è su questo che la Regione Lombardia vuole puntare, con il «Programma regionale di ricerca in campo agricolo 2010-2012», approvato nei mesi scorsi. Coerentemente con i modelli adottati a livello sia nazionale che internazionale, per il rafforzamento e lo sviluppo del sistema lombardo della ricerca e per il supporto all’innovazione, Regione Lombardia intende puntare sull’eccellenza per “rendere i forti ancora più forti”, accrescere la capacità della regione di attrarre e

nomia lombarda. Fondamentale sarà poi lo sviluppo dei Distretti tecnologici già riconosciuti dal Miur (biotecnologie, Nuovi materiali, Ict) attraverso la mappatura dei centri di ricerca, la loro valorizzazione e l’attivazione di procedure negoziali con il Miur per il riconoscimento del Distretto agroalimentare. Infine sarà di particolare rilievo la partecipazione ad attività e network a livello europeo e la presentazione di progetti europei con il supporto delle agenzie regionali, la partecipazione a eventi e manifestazioni per promuovere

facilitare l’insediamento di attività produttive ad alto valore aggiunto, valorizzare le risorse umane e favorire gli investimenti delle imprese in ricerca e sviluppo attraverso in particolare la promozione di centri di eccellenza in settori di punta dell’economia lombarda, attraverso il cofinanziamento delle amministrazioni statali, comunitarie, fondazioni bancarie. Si punta altresì alla sottoscrizione di specifici accordi negoziali con enti di ricerca e consorzi universitari per il sostegno ad iniziative avanzate di ricerca di base e per la promozione di centri di eccellenza in settori di punta dell’eco-

MERCATI - SETTIMANA DAL 21/05/2010 AL 27/05/2010 PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

134,50137,50

153,0-154,00

130,0-132,0

144,0-147,0

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

147,50148,50

155,50156,50

153,00155,00

159,00160,00

Tonn.

n.q

n.q.

360,0-365,0

--

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

n.q.

n.q. 143,0-146,0

n.q. 145,0-148,0

144,0-146,0 147,0-149,0

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

134,00136,00

102,00103,00

102,00103,00

101,00102,00

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

n.q.

n.q. n.q.

90,0-100,0 n.q.

--

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

n.q.

130,0-138,0

n.q.

--

SUINI Lattonzoli locali

15kg

3,66

3,670

3,640

3,680

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,66

2,670

2,640

2,720

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,44

2,460

2,405

2,515

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,10

2,100

2,060

2,200

Suini da macello

156 kg

1,080

n.q.

n.q.

1,125

Suini da macello

176 kg

1,130

n.q.

n.q.

1,125

Suini da macello

Oltre 176

1,130

n.q.

n.q.

1,095

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

Kg.

1,85-2,25 peso morto

Montic.p.viv. 0,90-1,05

0,940-1,040

--

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,60-1,80

0,60-0,73

0,640-0,740

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

1,85-2,30

1,00-1,10

0,910-1,080

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg

1,70-2,15

1,70-2,17

6,370-6,620

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg

3,00-4,50

4,50-4,95

4,350-4,750

--

BURRO pastorizzato

Kg.

2,85-2,90

3,30

2,400

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

Kg.

4,55-4,75

4,60-4,75

N.Q.

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

Kg.

4,80-5,05

4,80-5,05

N.Q.

--

GRANA scelto stag. 9 mesi

Kg.

6,30-6,60

6,25-6,45

6,400-6,650

--

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

Kg.

6,60 0-6,80

6,75-7,10

6,780-7,030

--

--

SEMI di SOIA Nazionale

Latte

--

--

--

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

le politiche e le strategie regionali su “ricerca e innovazione” in campo nazionale e internazionale. Il Programma 2010-2012 si propone di promuovere e incentivare la competitività, favorendo in particolare la ricerca applicata, l’innovazione di processo e di prodotto, il trasferimento e la diffusione dell’innovazione tramite la collaborazione tra centri di ricerca pubblica e privata, università, imprese e settori produttivi. Il tutto tenendo in particolare attenzione il capitale umano e la sostenibilità dello sviluppo. Questo programma, in particolare, conferma il sostegno finanziario alla ricerca e sperimentazione con le due linee di azione che prevedono interventi strutturali, infrastrutturali e di supporto e il finanziamento di progetti di ricerca. Esso conferma anche gli orientamenti chiave degli scorsi anni (finalizzare, fare rete, compartecipare, trasferire, valutare). Il Programma 2010-2012 si caratterizzerà inoltre per una focalizzazione precisa sulla competitività del sistema agroalimentare nel suo complesso attraverso il potenziamento di alcune linee strategiche.

Finanziare progetti di ricerca di forte impatto sul sistema agroalimentare e forestale regionale Si vuole rispondere alla domanda di conoscenza, innovazione di processo e di prodotto e tecnologia espressa dalle imprese lombarde e dal sistema nel suo complesso. Si faranno convergere gli sforzi di Regione Lombardia, filiere produttive e operatori della ricerca verso il riconoscimento delle priorità comuni sulle quali investire addizionando le risorse.

Aumentare l’accesso all’innovazione tecnologica e gestionale da parte delle imprese Si vuole agevolare l’acquisizione da parte delle imprese delle innovazioni tecnologiche e gestionali messe a punto dalla ricerca per aumentare l’efficienza e la competitività del sistema agroalimentare della Lombardia in un mercato competitivo e globalizzato e la rispondenza alle esigenze variegate dei cittadini. Saranno potenziate le attività di comunicazione per la divulgazione dei risultati delle ricerche finanziate e per il trasferimento delle innovazioni alle imprese ampliando il target di riferimento fino a raggiungere tutte le componenti della filiera agroalimentare e agroindustriale. Aumentare la massa critica delle risorse finanziarie investite nella ricerca agraria Si cerca di ottimizzare le sinergie degli interventi di enti di-

versi da Regione Lombardia e l’addizionalità delle risorse finanziarie investite in Ricerca e sviluppo. Sarà favorito il dialogo e la sinergia con altri enti finanziatori anche con strumenti di finanziamento innovativi per aumentare la complementarietà degli interventi e l’addizionalità delle risorse. Rafforzare la rete di relazioni, il confronto e la collaborazione tra enti di ricerca e tra essi e le filiere produttive lombarde Si cercherà di agevolare la collaborazione tra istituzioni scientifiche e la messa in rete di conoscenze, risorse umane, strutture ed aziende sperimentali per aumentare l’efficacia e il livello scientifico della ricerca di interesse agrario. Verrà inoltre agevolato il rapporto tra istituzioni scientifiche e sistema produttivo per favorire la nascita di opportunità di collaborazione e partnership e aumentare gli investimenti in R&S delle imprese.


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SPORT

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Servono un play e un lungo di peso

Sei elementi della Vanoli meriterebbero la conferma: sono Rowland, Bell, Cusin, Milic, Formenti e Aguiar

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Basket serie A - Dopo la meritata salvezza si pensa al futuro e a come rinforzare il roster Sotto Canestro

di Giovanni Zagni

inita la stagione regolare, sono ora i playoff ad infiammare gli animi delle tifoserie, nel campionato di Lega A. A dire il vero non s’è visto grande basket sinora, come del resto è tradizione negli spareggi finali, ma è l’intensità difensiva e la fisicità degli opposti schieramenti a far lievitare tensioni e scontri. La Mens Sana Montepaschi di Siena è già approdata in semifinale, confermando il pronostico che la vuole favorita. Noi se dobbiamo dare credito al ragionamento, dobbiamo attenerci alle previsioni dei più, anche se stanchezza e qualche problema fisico possono aver minato le certezze senesi dell’inizio di campionato. La diciamo tutta: tifiamo per qualche outsider a scelta. Pronti ovviamente ad essere delusi tra un paio di settimane. Ma aspettando il verdetto, occupiamoci della nostra Vanoli Gruppo Triboldi. Il consuntivo tecnico dell’annata, la prima in serie A per i cremonesi, non può che essere complessivamente considerato positivo. C’è chi dice che si poteva fare di più e forse ha ragione, ma accontentiamoci di quel che è rimasto ed era, crediamo, quel che si pretendeva: cioè la riconferma. Tra gli uomini di Cioppi prima e Caja poi, diremmo molto bene di Bell, Rowland, Formenti e Cusin. Indispensabile, a

I playoff (quarti) - Gara 1 Siena-Treviso 118-79 Cantù-Virtus Bologna 75-64 Caserta-Roma 70-65 Milano-Montegranaro 72-65 Gara 2 Siena-Treviso dts 99-88 Cantù-Virtus Bologna 74-68 Caserta-Roma 78-76 Milano-Montegranaro 67-65 Gara 3 Treviso-SIENA 66-69 Virtus Bologna-Cantù 89-78 Roma-CASERTA 74-83 Montegranaro-MILANO 75-81 Gara 4 Virtus Bologna-Cantù 95-79 Semifinali Siena-Bologna o Cantù Caserta-Milano nostro avviso, l’apporto di Aguiar. Rivedibili invece Anderson e Piazza. Assolutamente negativo quello di Brown e Sklavos. Super Marko Milic. Per quel che riguarda i tecnici, Caja vada elogiato per aver raddrizzato in tempo, con l’aiuto della società grazie ai nuovi innesti, una situazione difficile, mentre per Cioppi non possiamo esprimerci perché lui non aveva né Anderson né Milic. Guardando al futuro, sogneremmo una riconferma per Bell, Formenti e Rowland (tre guardie, ma nessun

Pallanuoto serie B Bissolati ai playout

Un incredibile e nefasto quarto finale ha condannato ai playout la Bissolati, che sembrava poterli evitare dopo un discreto inizio di partita contro il Vela Ancona. Dopo i due primi quarti si era creata una situazione di parità (3-3) con le due squadre sempre piuttosto contratte, poi la svolta improvvisa al rientro in acqua dopo la pausa lunga. La Bissolati riusciva a sbloccarsi e a piazzare un break perentorio di 4-1 che le permetteva di affrontare l’ultima frazione di gioco con un consistente vantaggio di tre reti nonostante la rete realizzata in chiusura di tempo dall’Ancona con Belfiore. Il crollo imprevisto arrivava nel tempo conclusivo quando in acqua per la Bissolati erano scesi giocatori di esperienza w così l’Ancona perveniva al pareggio (7-7). Ora la Bissolati deve affrontare i playout contro il Prato Nuoto. che ha vinto tre sole volte, due contro la capolista Nervi ed una col Cagliari. Gara 1 è in programma sabato alla piscina sociale della Bissolati, il ritorno invece si giocherà a Prato il 5 giugno.

Niente conferma Caja lascia la Vanoli

Rowland è stato tra i grandi protagonisti della stagione della Vanoli

play!), Cusin, Milic ed Aguiar, mentre occorrerebbe un centro muscolare a dar man forte a Cusin ed un play vero. Difficile si possa arrivare a tanto, soprattutto se si mirerà a giocatori di prima fascia, ma se andasse così, ci si potrebbe già spellare le mani per un plauso corale, non solo nostro, ma di tutti i 3000 e rotti del PalaRadi. A guidare la nave, non più navicella con poca esperienza di serie A, un “califfo”. Ma forse questa dei califfi è una razza in estinzione, se non per pochissimi esempla-

(foto Castellani)

ri già ben seduti su panchine molto prestigiose. Riuscirà Triboldi col suo proverbiale “fiuto” a far tutto questo? Il tempo non manca e nemmeno la disponibilità mentale ed economica, per cui aspettiamo fiduciosi. La passione con cui Cremona ha accompagnato la squadra per l’intera annata è lì a testimoniare quanto lo spettacolo sia stato gradito e che “fame” avessero città e provincia di questi eventi. Lavori bene la società ed il PalaRadi, appena ampliato, potrebbe già diventare stretto.

Caja lascia la Vanoli. La notizia era nell’aria e giovedì è arrivata l’ufficialità. Il Gruppo Triboldi Basket ha, infatti, esercitato l’opzione prevista per la risoluzione del contratto che lo legava anche per la prossima stagione a coach Attilio Caja. «La società tiene a ringraziare coach Caja - si legge nel comunicato - per l’ottimo intenso e redditizio lavoro profuso in questi quattro mesi sulla panchina della Vanoli, che ha permesso ai biancoblù di raggiungere il grande risultato della permanenza in serie A anche per la stagione sportiva 20102011». Questo significa che la società ha già in mente il nuovo coach, che sarà sicuramente di alto livello, come lo era Caja. Comunque vadano i playoff di Legadue, la prossima stagione di serie A sarà sicuramente ad alto rischio per molto squadre. Senza più una formazione fantasma come Napoli e con il rafforzamento di realtà quali Pesaro e Biella, che difficilmente stazioneranno ancora nei bassifondi della classifica, centrare la salvezza non sarà affatto semplice. Ecco perché la Vanoli dovrà fare tesoro degli errori di mercato compiuti la scorsa estate e allestire un organico in grado di garantire un cammino tranquillo verso la salvezza. L’ossatura della squadra c’è e si è visto nei momenti difficili della stagione. Sicuramente la società sa cosa deve fare e al momento opportuno metterà a segno i colpi di mercato utili per fare una bella stagione. Coach compreso. Fa

Ultimo ostacolo per la Diemme

Basket serie C - Primo atto sabato sera della sfida decisiva contro Bernareggio per la promozione

Dopo aver letteralmente distrutto Montichiari (69-42 e 73-55 i punteggi delle due gare), la Diemme Trade si appresta a disputare sabato 29 maggio alle 21 alla Palestra Spettacolo, la seconda fase dei playoff per l’ammissione alla serie C nazionale affrontando il Bernareggio che, pure in due gare, è riuscita a disfarsi di Cislago. Non dovrebbe essere una gara difficlissima, vito il potenziale ormai noto della formazione cremonese, costruita per vincere il campionato e che finora nessun ostacolo ha trovato la sua strada, ma si sa che i playoff sono sempre un’incognita, per cui si dovrà giocare con la massima attenzione e concentrazione. Bernareggio è arrivato ai playoff dal girone B, classificandosi immediatamente alle spalle del Basket Lecco e ottenendo 23 vittorie e sette sconfitte. Una buona media quella dei lariani, anche se non paragonale alla marcia tritasassi della formazione di Eliantonio che sinora ha stracciato tutti, in casa e fuori.

Triathlon - Stradivari al via in tre gare

Nel primo turno dei playoff il Basket Lecco ha affrontato il Tisettanta Lierna vincendo in casa con il punteggio di 66-48 e a Lierna per 80-71. Sarà una partita sicuramente più equilibrata di quelle giocate con Montichiari, ma la Diemme Trade di oggi non teme nessun confronto in categoria e punterà sicuramente a mettere già una discreta differenza di punteggio tra sé e i lecchesi prima di affrontare la trasferta in programma il mercoledì successivo. Anche in Serie D regionale si sta affacciando la possibilità di promozione per il Sansebasket, che ha dovuto arrivare a gara 3 per vincere la resistenza della Barbieri Asola. Dopo due gare giocate sul filo del rasoio, i mantovani sono letteralmente crollati in gara 3, pesantemente sconfitti da Frutti e compagni (81-56) che ora devono affrontare in trasferta il PeroxItalia Bridge Pavia. Prima partita in trasferta venerdì sera 28 maggio alle 21. Cesare Castellani

Galbarini della Diemme Trade a canestro

Ciclismo - Belle gare sulla pista Ferrari e Pedroni. Ecco i convocati per le indicative regionali

Week end molto positivo Giovanissimi, che sfida Cremasca-Ccc

Week end ricco di appuntamenti e risultati importanti per Triathlon Cremona Stradivari. Sabato 22 maggio si è disputata la prova di Coppa Europa a Senec (Slovacchia), domenica 23 maggio si sono corsi il Triathlon Sprint di Piacenza e il Triathlon Olimpico di Bari. A PIACENZA Il dominio è stato netto: una vittoria e altre due atlete sul podio. Il primo posto ha il nome di Davide Bargellini, il secondo di Monica Cibin e il terzo di Marta Miglioli. Davide si è ritagliato un ruolo da protagonista fin dall'inizio: al comando dopo i 750 metri di nuoto, ha pedalato i 20 km in programma con un gruppetto di atleti che ha iniziato insieme gli ultimi 5 km di corsa a pie-

di. Proprio nell'ultima frazione “Barge” ha allungato insieme a Facchinetti piazzando poi l’allungo vincente a pochi metri dal traguardo (50'37" il suo tempo). A BARI Leonardo Ballerini ha tagliato per primo il traguardo del Triathlon Olimpico di Bari, valido come prima prova del Circuito Nazionale di triathlon olimpico. Leo ha chiuso la sua fatica in 1h48’45’, davanti ad Andrea Morelli (Cus Torino). Podio anche per Valentina Carta (2h05’36’), terza. IN COPPA EUROPA A Senec (Slovacchia), Mateja Simic ha centrato un ottimo ottavo posto in 2h00’11”. Polikarpenko ha chiuso in 13ª posizione in 1h53’32”.

Il Comitato Provinciale della Federazione Ciclistica Italiana ha comunicato i nominativi dei corridori cremonesi che parteciperanno alle indicative regionali in difesa dei colori della Provincia di Cremona. Esordienti del primo anno: Riccardo Gallasio (Ccc-Arvedi). Esordienti del secondo anno: Stefano Pedrini (Uc Cremasca), Giovanni Pedretti (CccArvedi) e Stefano Vicini (Ccc-Arvedi). Allievi: nessun convocato. Juniores: Fabio Zecchini, Simone Piazzon, Lorenzo Truffa, Luigi Cantù, Filippo Bossoni, Marco Maccalli (tutti della Polisportiva Madignanese) • GIOVANISSIMI Grande festa domenica scorsa sulla pista Ferrari e Pedroni, dove il Ccc-Arvedi ha allestito una manifestazione dedicata ai Giovanissimi, cui hanno partecipato una settantina di minicorridori quasi tutti apparteneneti alle società della provincia di

Cremona. Nella classifica per società si è imposta la Uc Cremasca sul Cc Cremonese (nella foto). I RISULTATI G1: 1) Matteo Bertesago (Uc Cremasca), 2) Andrea Arpini (id.), 3) Mirko Ghidini (id.), 4) Andrea Frosi (id.), 5) Mattia Corti (Madignanese). G2: 1) Gabriele Colo-

berti (Imbalplast), 2) Andrea Morandi (id.), 3) Davide Distasio (id.), 4) Filippo Colombo (Rodengo Saiano), 5) Luca Sardi (Sc Imbalplast). G3: 1) Michele Guarneri (Ccc-Arvedi), 2) Filippo Bertesago (Uc Cremasca), 3) Simon Curlo (Imbalplast), 4) Matteo Cerlini (Rodengo Saiano), 5) Andrea Marletta (Uc Cremasca). G4: 1) Anselmo Francesconi (Uc Cremasca), 2) Diego Bosini (Ccc-Arvedi), 3) Matteo Venturelli (id.), 4) Sebastiano Gaimarri (id.), 5) Alessandro Maggi (Imbalplast Soncino). G5: 1) Andrea Manini (Ccc-Arvedi), 2) Anna Pedroni (id.), 3) Daniele Donesana (Uc Cremasca), 4) Mattia Vitali (Imbalplast), 5) Giovanni Guerrini (Rodengo Saiano). G6: 1) Stefano Baffi (Uc Cremasca), 2) Leonardo Urgnani (Ccc-Arvedi), 3) Marta Cavalli (id.), 4) Nicolas Sammaciccia (Cremasca), 5) Alberto Bombelli (id.). C.C.


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Sport

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Buoni risultati negli sport remieri

Campionati Universitari - Dalla canoa e dal canottaggio sono arrivate medaglie importanti

Campionati italiani universitari in corso di svolgimento in molte parti d’Italia in questo mese di maggio e atleti cremonesi che si stanno facendo onore su tutti i campi di gara vestendo i colori dei vari Cus di appartenenza. I migliori risultati vengono per ora dalla canoa, soprattutto dalle ragazze. Vera Cadenazzi ha infatti vinto - in coppia con Ilaria Ordesi - la gara del K2 500 e del K2 200 donne all’Idroscalo di Milano. Le due ragazze hanno gareggiato per il Cus Milano. Argento e bronzo nelle stesse gare per la compagna di equipaggio della Baldesio, Giu-

lia Pagliari in barca, invece, per il Cus Pavia. Ancora la Cadenazzi ha conquistato l’argento in singolo sui 500 (6ª Giulia Pagliari) e si è piazzata 4ª sui 200. Poca fortuna nel pugilato (a Isernia) per Fulvio Dernini (Abc - Cus Brescia, nella foto). Era il più giovane in gara di tutte le categorie ed ha trovato una giornata storta affrontando il toscano Mazzoni, da cui è stato superato nei quarti di finale con il punteggio di 4-3, mentre al titolo dei superwelter è arrivato il milanese Giulio Zito con il quale Dernini ha pareggiato nel dicembre scorso.

Nel canottaggio, invece, in luce Tamara Bernio che ha gareggiato per il Cus Milano, sempre all’Idroscalo, vincendo la medaglia d’argento nel quattro di coppia sulla distanza dei 500 metri vinti dall’equipaggio del Cus Varese-Como. Tamara ha gareggiato anche nel due senza 2000 metri in coppia con Laura Agostini, arrivando al quarto posto. In gara anche Alessandro Corni (per il Cus Parma) che si è classificato al quarto posto nel singolo Senior Assoluto e quarto nei Pesi Leggeri. C.C.

Ultimo atto di una stagione tribolata. Il vicepresidente Bellani conferma gli impegni societari per il futuro

Pergo a un pari dall’agognata meta

Calcio Prima Divisione - Basta non perdere domenica per conquistare la salvezza, ma è meglio pensare a vincere

Il match

Probabile formazione federici

blanchard

uliano

tavares

cazzola

Rossi Chuvenet

gherardi

zaninelli

ghidotti

LE NOCI

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Gialloblu in festa dopo il pareggio di Busto Arsizio

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di Stefano Mauri

l Pergocrema, grazie soprattutto ai gol di “Sua immensità” Giuseppe Le Noci c’è, pensa positivo e questa è la prima bella notizia. La seconda “velina” riguarda invece il presidente Stefano Bergamelli, il quale totalmente immerso (nonostante stia attraversando un periodo intenso) nell’avventura calcistica cannibale, starebbe già pensando al futuro. In casa gialloblu, condizionale d’obbligo, dovrebbe infatti arrivare un direttore sportivo; lo sbarco del diesse sarà probabilmente seguito da promozioni interne (Claudio Finetti?) e illustri defezioni. Prima però bisogna superare l’ultimo ostacolo, vale a dire la sfida di ritorno contro la Pro Patria, appuntamento che però, grazie al fortunato pareggio ottenuto lo scorso week end a

(per gentile concessione dell’Us Pergocrema)

Busto Arsizio (2-2 firmato da uno splendido Le Noci), si annuncia più soft. Guai però a sottovalutare gli avversari. In attesa dell’ultimo big-match stagionale, in cartello domenica alle ore 16 allo stadio Voltini di Crema, abbiamo scambiato due parole con il vicepresidente Gianlauro Bellani. Incrociando le dita, la salvezza è quasi in dirittura d’arrivo, obiettivo in cui voi dirigenti avete sempre creduto. Serve soltanto un ultimo sforzo. «Anche la squadra è con noi. Lo scorso week end, sotto di due reti, i ragazzi non hanno smesso di crederci, dopo una reazione di personalità, alla fine è arrivata la rimonta». Con la nobile decaduta Pro, calcisticamente parlando, occorre fare battaglia. «Siamo fiduciosi, il gruppo è carico». Grandissimo protagonista della sta-

Calcio a 5 - Appuntamento ad Arcene per la C2

Primo round al Videoton Venerdì la sfida decisiva

Videoton 1990-Cornatese 5-2 (per i cremaschi in rete Serina e Giulivi). La finale di andata per il passaggio in C2 è andata ai cremaschi, che con una gara quasi perfetta e senza sbavature hanno avuto la meglio sui bergamaschi della Cornatese. Squadra ordinata a rombo e marcatura a uomo nella trequarti è stata la ricetta di questa vittoria. Adesso manca l'ultimo sforzo per incorniciare una super stagione e raggiungere il sogno chiamato C2. Un bravo a tutto il gruppo Videoton (nella foto) per averci creduto sempre e grazie a tutti i tifosi che ci hanno sostenuto con calore e passione! Appuntamento decisivo ad Arcene, venerdì 28 maggio alle ore 21.30. La società organizza un pulman gratuito.

allenatori: CLAUDIO RASTELLI

gione, Le Noci si appresta a diventare l’uomo mercato dell’estate canarina. «Beppe è il nostro Mourinho e onestamente merita una chance in serie B. Giusto dodici mesi fa, nonostante le richieste pervenutegli da compagini militanti in categorie superiori, Le Noci ha deciso di restare a Crema caratterizzando la sua e la nostra annata con prestazioni superlative». Più volte nel recente passato avete smentito qualsiasi voce riguardante un possibile disimpegno del presidente Stefano Bergamelli. Vuole fare un’ulteriore precisazione in merito? «No comment, anche perché in tal senso ho già dato e detto tempo fa. Non ho nulla da precisare, Bergamelli è una persona di parola, resterà al suo posto per fare un grande Pergo, il resto è pura fantasia priva di fondamento e senso». State già costruendo il futuro?

4-3-3

«Prima dobbiamo salvarci superando la cosiddetta questione playout con la Pro Patria, poi inizieremo a guardare oltre. Per il momento, comunque, stiamo operando a livello di settore giovanile in comune accordo con il nostro responsabile del vivaio Stefano Ghisleni». Dirigenti, staff tecnico e calciatori quindi, caricati a mille, sono concentrati sulla nobile contesa di domenica prossima. Da lunedì partirà invece l’operazione “domani” e Bergamelli sarà regolarmente al timone della nave canarin” determinato, deciso a guardare avanti rinnovando. Il grande Le Noci, al contrario, meritatamente seguito da Genoa, Frosinone, Siena, Atalanta, Piacenza e AlbinoLeffe, è al suo ultimo impegno con la casacca gialloblù. Ma prima (alla Mourinho) proverà a regalare al meraviglioso popolo cannibale una gioia ulteriore.

La Pro non va sottovalutata

Mister Gaudenzi, per la cronaca il quarto allenatore di questa tribolata stagione alla Pro Patria (squadra comunque priva di personalità), è riuscito a dare un’anima tattica, ma le possibilità salvezza per i bustocchi (difesa “ballerina”) restano appese ad un lumicino. Settimana scorsa però, Ripa (l’attaccante è il factotum offensivo della compagine) e soci nell’andata playout contro il Pergo (2-2 risultato finale) sono stati anche sfortunati, ma come si dice, la fortuna predilige gli audaci. Ecco, lo scorso week end, mister Claudio Rastelli, dinanzi alla Pro ha toppato l’approccio tecnico iniziale, poi è stato bravo (e “baciato” dalla Dea Bendata), incassato il 2-0, a correggere il tiro. Pure il portiere Rossi Chauvenet (mah: in panchina siede il promettente e azzurro Under 18 Colombi) e il difensore Pianu (con l’attenuante di essere stato schierato fuori ruolo) a Busto Arsizio non sono stati impeccabili. Alla truppa cremasca basta un pareggio per restare in Prima, guai tuttavia a sottovalutare la confusa Pro Patria (i proprietari Tesoro senior e junior devono decidere se restare o meno). S.M.

Il Crema 1908 vuole il Bortolotti?

Calcio Eccellenza - La sensazione è che la neopromossa gradirebbe giocare al Polisportivo

I gironi dell’Eccellenza regionale saranno ufficialmente svelati durante l’estate ormai alle porte. E’ quindi prematuro azzardare oggi previsioni in merito alla composizione dei vari gruppi. Senza dimenticare che, salvo cambi di rotta, l’attuale crisi economica sicuramente provocherà, o meglio, obbligherà gli addetti ai lavori a provvidenziali ripescaggi, sagge fusioni e accorpamenti tra due (o più) società calcistiche. L’argomento crisi ha tenuto banco pure lo scorso martedì 25 dicembre a Ripalta Guerina (location “Villa Toscanini”) nel corso della cena conviviale de “Lo sportivo dell’anno”, evento griffato dalla trasmissione “Fuorigioco”. Lucio Devecchi ha fatto il punto della situazione, sottolineando che mai come quest’anno il football dilettantistico è alle prese con una forte, preoccupante e destabilizzante recessione. Ma torniamo alla stretta attualità dell’Ac Crema 1908. Per affrontare, al meglio la nuova, impegnativa categoria, Barbaglio gradirebbe trovare nuovi compagni d’avventura e

sponsor importanti. In tal senso, qualcosa nella “pentola dirigenziale” nerobianca bolle. Il presidente sta vagliando alcune piste, ma occorre stringere i tempi. Sul fronte conferme non dovrebbero esserci particolari sorprese. E ci mancherebbe, considerati gli splendidi risultati ottenuti soltanto poche settimane fa. Il direttore sportivo Aronne Verdelli e l’allenatore (corteggiatissimo) Marco Lucchi Tuelli,

riconfermati, stanno pensando al domani, ma prima è doveroso definire il budget (nella nuova categoria servono tanti euro) da destinare all’allestimento e al mantenimento della rosa 2010-2011. E dove giocherà il Crema 1908? Al Voltini o al Polisportivo? Lo scopriremo vivendo, l’impressione è che al Crema piacerebbe avere l’esclusiva sul “Bertolotti” di Santa Maria della Croce.


Sport

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I baby neroverdi trionfano in Liguria Rugby - Le due formazioni Under 10 e Under 12 si sono aggiudicate con autorità il “Trofeo del Miele”

Domenica scorsa in Liguria il minirugby del Crema Volley è sceso in campo a Masone per contendere il prestigioso “Trofeo del miele” alle migliori squadre liguri. Alcune assenze hanno impedito alla società cremasca di schierare tutti i propri giocatori, limitando la partecipazione alle categorie Under 10 ed Under 12, comunque rimaneggiate. Le premesse non erano quindi molto rosee, ma la fortuna è solita aiutare gli audaci, che ci hanno messo grinta, coraggio e passione. Gioco brillante, placcaggi inesorabili, azioni corali e

spunti individuali permettevano alla Under 12 di imporsi su tutti gli avversari a volte inesorabilmente (6 mete a 1 contro La Spezia) ed a volte dopo un’accanita rimonta (3-1 contro gli Orsi dopo essere stati in svantaggio per tutto il primo tempo) fino ad arrivare a disputare la finalissima contro il Cus Genova, formazione vistosamente più robusta e fisica. Ma i lanciatissimi neroverdi si sono imposti per 3 mete a 0 davanti ad un pubblico che nonostante fosse formato in larga parte da supporters dei genovesi ,era costretto a tributare calo-

rosi applausi. La Under 10 non poteva essere da meno ed in modo ancor più autorevole ha stroncato sul nascere le velleità degli avversari, sommergendo di mete avversari che sulla carta avrebbero dovuto essere alla pari se non superiori. In finale contro la formazione genovese degli Orsi Sextum, i neroverdi hanno quindi trionfato per 6 mete a 0 davanti agli occhi impietriti degli allenatori avversari. Al termine della giornata è seguita la cerimonia di premiazione che ha sancito il trionfo dei cremaschi.

I ragazzi del Crema Rugby in trionfo

Reima, addio alla serie A

In questo clima di ridimensionamento la società ha lasciato libero il tecnico Luca Monti

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Volley - Il presidente Percivaldi: «Senza aiuti è impossibile restare a questi livelli»

a notizia (brutta) era nell’aria, ma i tanti appassionati dei blues speravano non arrivasse mai. Ma con ogni probabilità la Reima Samgas Crema non parteciperà al prossimo campionato di A2, malgrado la splendida stagione appena conclusa. Lo ha detto con fermezza il presidente Battista Percivaldi: «Dopo la promozione del 2006 diverse persone, all’infuori di questa società, mi hanno pregato ufficialmente di rimanere alla guida della Reima, promettendo un maggiore coinvolgimento, dal punto di vista economico, del territorio, nonostante la mia ferma intenzione di rassegnare le dimissioni. Mi sono lasciato convincere, credendo che si potesse davvero, un giorno, realizzare quanto promesso e dare un futuro sereno a questa società. Così sono rimasto a fianco della Reima, con la mia azienda, per altri tre anni, in attesa di quello sponsor importante che fosse finalmente in grado di sostituire o affiancare la Samgas oppure in attesa dell’ingresso di nuovi soci pronti a dare nuova linfa e continuità al progetto Reima con rinnovato entusiasmo. Non smetterò mai di ringraziare tutti i cosiddetti “piccoli e medi” ma importantissimi sponsor, locali e non, che hanno appoggiato sin qui il nostro progetto sportivo. Ma queste forze non bastano per sopportare i costi di una serie A. I consiglieri sono intervenuti finanziariamente per poter portare a termine le ultime due stagioni e di questo sono particolarmente grato verso i membri del consiglio di amministrazione, cui va un sentito e cordiale grazie. In particolare, nell’ultima stagione sono venuti meno certi sostegni finanziari che erano stati preventivati a budget e cosa ancor più signi-

Ciclismo - Sullo Zoncolan

Basso è tornato grande campione

Il purgatorio è finito, Ivan Basso è tornato il campione che ci aveva illuso, l’ultimo della lunga serie. Basso, sulla salita infernale dello Zoncolan ha conquistato una tappa leggendaria, solo Evans ha tentato di resistergli. Sul traguardo lo ha accolto un boato come ai gol di Militoal Bernabeu, il boato inconfondibile e tremendo che saluta i momenti magici delle imprese d’autore. Basso fa grande un Giro finalmente vero ed è tornato torna a puntare in alto. Il Giro si è avviato alla stretta finale, con due tappe decisive. La Brescia-Aprica (venerdì 28 maggio) con due Gran premi della montagna di prima categoria, Trivigno e Mortirolo (Cima Pantani) prima dell’arrivo in quota all’Aprica. E come non bastasse il 29 maggio si chiuderanno con ogni probabilità i conti con la classifica: si comincia con la Forcola di Livigno, poi il Passo d’Eira e il Foscagno, si va giù nella valle di Bormio da dove inizia la salita verso il Passo Gavia (Cima Coppi con i suoi 2.618 metri) e arrivo a Ponte di Legno-Tonale. Ultimo atto trionfale, infine, con una crono individuale all’Arena di Verona e il pensiero torna indietro a quel 10 giugno 1984 e all’entrata trionfante di Francesco Moser, accompagnata da un boato. Fu una tappa di emozioni intense che lasciò i tifosi col cuore in gola lungo tutti i 30 chilometri che da Soave portavano a Verona e che lo “screriffo” divorò a quasi 51 di media, schiantando il rassegnato “professorino” francese Laurent Fignon e conquistando la maglia rosa. F.C.

Luca Monti non è più il tecnico della Reima (per gentil concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)

ficativa, non si sono scorti segnali di nessun tipo per il prossimo futuro, nonostante gli allarmi lanciati alle istituzioni cittadine da qualche anno a questa parte. Fino ad oggi la scelta è stata quella di non lamentarsi pubblicamente, ma attendere fiduciosi i frutti del lavoro svolto. A fronte della mancanza

di risposte, ho riunito il consiglio della società per un’ultima verifica. Non essendo intervenute novità tali da poter garantire una programmazione societaria ed una continuità dell’attività sportiva di vertice, se le condizioni rimarranno queste, la Reima non parteciperà al prossimo campionato di serie A2. Il budget attualmente disponibile non lo consente, né si intravedono veri interessamenti volti a cambiare lo stato delle cose. Dico questo con grande dispiacere e tristezza, ma serenamente, consapevole di avere resistito, insieme ai dirigenti ed ai soci che non smetterò mai di ringraziare, anche troppo a lungo. Crema aveva e potrebbe avere ancora le possibilità di salvare questo patrimonio: se esiste una volontà in tal senso sarà il primo ad esserne lieto, ma i tempi ora sono veramente stretti». MONTI ADDIO Proprio in questo clima di smobilitazione, giovedì la Reima ha lasciato libero il tecnico Luca Monti, vincolato ancora da un anno di contratto. Spiega il diesse Michele Rota: «Luca era tornato a Crema due anni fa per portare avanti un progetto che prevedeva la promozione in A1 in tre anni, legandosi alla società con un contratto triennale. L’attuale budget a disposizione della società non consentirà, purtroppo, di costruire l’anno prossimo una squadra per vincere la A2 com’era nei nostri progetti. Pertanto, il consiglio della società ha ritenuto giusto liberare il tecnico pavese, che merita di allenare una squadra dai grandi obiettivi. Non finirò mai di ringraziare Luca, non solo per l’ottimo lavoro svolto a Crema, ma soprattutto per il rapporto di amicizia che ci lega. A lui va l’infinito grazie di tutta la società ed il più grande in bocca al lupo».

Serie A2 - Società in crescita

Il Crema Volley eccelle anche nello staff medico

Quella appena conclusa è stata una stagione da incorniciare per il Crema Volley, sia per quanto riguarda i risultati che per quanto concerne la crescita e l’esperienza della società alla sua prima esperienza con il volley di alto livello. Non è stato semplice, ma il grande lavoro svolto da tutto lo staff e tutti i dirigenti ha agevolato il compito a mister Barbieri e alle sue ragazze, dando loro la possibilità di scendere in campo sempre in forma e al 100%. In questo caso, chi ha fatto un grande lavoro di squadra è stato lo staff medico capitanato dal dottor Pietro Agricola. Fin dall’inizio dell’anno l’equipe ha lavorato sodo per evitare problemi e magagne che avrebbero potuto compromettere l’andamento del campionato. «E’ stata davvero una grandissima esperienza che ha gratificato tutti all’interno del nostro staff -ha dichiarato Agricola - sicuramente, quest’anno è servito a noi così come alla società per prepararci al meglio all’esordio in serie A2. Abbiamo visto come le nostre pianificazioni di lavoro ci abbiano dato ragione grazie anche alla grande professionalità dimostrata da staff e giocatrici. Certo ci sarà ancora da crescere e migliorare, ma siamo partiti con il piede giusto. Sicuramente l’anno prossimo cercheremo di rafforzare lo staff medico, inserendo nuove figure sicuramente fondamentali. Avremmo poi l’intenzione di intensificare il rapporto con l’Ospedale Maggiore di Crema, quest’anno collaboratore fondamentale e insostituibile, ricambiando il lavoro con la presenza delle nostre giocatrici per campagne di sensibilizzazione e testimonial». Insomma, l’operazione serie A2 è già cominciata.

Grandi emozioni a cronometro

Ciclismo - Spettacolo e gare tiratissime a Romanengo per la seconda prova del “Bracciale del Cronoman”

Non è la prima volta che un grande evento sportivo lascia tutti con il fiato sospeso a Romanengo. Era già successo con il campionato lombardo dilettanti e la volata grandi firme, vinta dal Ghepardo Ivan Quaranta. Senza poi contare la tappa del Giro d’Italia baby vinta dal lodigiano Mario Traversoni. Stavolta il patron Gianluigi Ferrari, presidente del Pedale Romanenghese, ha patrocinato la 2ª prova della Challange del Bracciale del Cronoman, con lo stesso orgoglio e la stessa dignità di sempre. Inutile aggiungere altre chiacchiere: siamo alla resa dei conti. Suona il gong, la cronometro individuale più dura del pianeta offre l’opportunità, a chi ha gambe e orgoglio, di fare un figurone: cinque corse, centoquaranta concorrenti con bici sofisticatissime, quasi tutti, sul percorso tecnico, usano ruote a profilo alto anteriore e lenticolare dietro, si cimentano nel “Gran Premio Banca Credito Cooperativo di Offanengo”. Sono presenti Luigi Resnati, presidente regionale lombardo della Fci, Antonio Pegoiani, presidente provinciale Fci, lo staff dei tecnici federali capeggiati dal ct Eugenio Salvoldi. Tra le donne di Elite vince alla grande la bresciana Simona Frapporti (Vaiano Tepso Solaristech-Prato), che fa registrare il tempo di 35’17” e ha la meglio sulla lituana Katazina Sosna (35’52”), coprendo la distanza di 22

Le due vincitrici in campo femminile a Romanengo

km alla media di 37,411, terza la padovana Chiara Capuzzo (Vecchia Fontana). Daniela Ratto, bergamasca del Team Cascina Rizzardi, non perdona tra le Donne Junior e centra una maesto-

sa cinquina sulla ruota di Romanengo e il titolo di campionessa lombarda, con un tempo di 18’21, precedendo di soli 11” Susanna Zorzi (ArtusoLievore) e Giulia Ronchi (Cristoforetti), laureandosi così campionessa lom-

barda. Al termine della sua prova ci ha confidato: «Correre nel Cremasco mi porta bene, ho vinto il “Gran Premio Liberazione” a Crema e sono stata convocata allo stage azzurro in vista del campionato italiano a Treviso». Simona Bortolotti (Team Trentino) tra le Allieve corre con un tempo di 20’02” e lascia alle spalle la compagna di squadra Giulia Margon (20’15”), terza Alice Arzuffi (Cicli Fiorin-Despar) che si laurea campionessa lombarda. Michael Guastini (Habisol Garducci Costruzioni), 18 anni, colosso toscano di Pistoia è una furia scatenata nella categoria Juniores e conferma le sue doti stilistiche di cronoman. Il campione italiano Allievi della specialità copre 22 chilometri di corsa in 31’43” alla media di 41’18”, battendo Nicolas Marini (Aspiratori Otelli) di soli tre secondi, furetto di Provaglio d’Iseo (Brescia) con tre vittorie stagionali, terzo il figlio d’arte Davide Martinelli (Feralpi) a 9 secondi. Tirata sino all’ultimo respiro la corsa della categoria allievi, non si può scherzare con il cronometro. Sul podio brilla il sorriso di Michele Scalvini (Aspiratori Otelli), che fa registrare un tempo di 17’54” e dimostra non solo grande agilità, ma anche doti inaspettate e lascia alle spalle Simone Cattaneo (Cicli Team Nembro) e Alberto Di Ruscio (Mazzano). Fortunato Chiodo


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Sport

Venerdì 28 Maggio 2010

bocce - Il 5° Memorial “Pietro Ruini” organizzato dalla “Bagnolese” ha riscosso ottimo successo Comitato Crema

Ben tre formazioni danno forfait agli italiani Proseguono le polemiche in casa cremasca per la mancata partecipazione di alcuni bocciofili ai campionati italiani seniores : delle cinque formazioni iscritte solamente due (quelle di categoria B!) sono scese regolarmente sulle corsie molisane, mentre i giocatori di categoria A hanno preferito restarsene a casa.

Franco Stabilini

Quest’anno il comitato cremasco aveva deciso di pagare solamente l’iscrizione alla manifestazioni e non i rimborsi spese per albergo (come era avvenuto negli anni precedenti!) e le società avrebbero dovuto accollarsi le spese, cosa che non è avvenuta. E’ la prima volta che si verifica un simile episodio, parecchio

adirato il direttore tecnico Luigi Comolli:”Mi dispiace molto per quanto accaduto, non abbiamo fatto una bella figura e non escludo che ci potrà essere anche qualche sanzione da parte della Federazione. Accetto le decisioni prese dal comitato, ma non le condivido: a Teramo bisogna andarci al completo e basta!”. Il presidente Franco Stabilini è fermo sulle sue decisioni:”Già dall’anno scorso i comitati regionali avevano scelto la strada di utilizzare le risorse verso i giovani e così abbiamo fatto anche noi. Come è possibile spendere denaro per mandare a giocare bocciofili che non partecipano a gare nazionali perché hanno paura di trovare giocatori di A1? In compenso partecipano alle gare serali divise alla terza partita, perché sanno che poi troveranno giocatori di categoria D, che coerenza?” Sanzioni? “Non scherziamo lo escludo, siamo distanti parecchio dalla realtà. E’ auspicabile invece tornare indietro ai vari raggruppamenti regionali; solamente chi vince poteva partecipare agli Italiani.” MM

A Bagnolo Cremasco successi di Defendenti e Sangiovanni S

di Massimo Malfatto

erata estiva (finalmente!), pubblico numeroso e discreto livello del gioco: non poteva avere un epilogo migliore il 5° memorial Pietro Ruini, gara con due finali organizzata dalla “Bagnolese”. E’ forse mancata la ciliegina sulla torta per l’assenza di bocciofili di casa, ma è ugualmente soddisfatto il presidente della bocciofila cremasca Bruno Premoli ed i suoi validi collaboratori

per la perfetta riuscita della manifestazione. Nella categoria A/B ancora in evidenza la famiglia Defendenti: venti giorni fa a Torre Pallavicina era toccato a Jago ed ora è stato lo zio Gianbattista a salire sul gradino più alto del podio. Dopo aver superato nei quarti Benedetto Quaranta, Defendenti si sbarazzava del trescorese Sergio Marazzi per 12-3. In finale approdava anche Gianpietro Frattini che in semifinale batteva Agostino Bibiani per 12-7. Finale equilibrata

Gianbattista Defendenti, primo classificato nella categoria A/B

e ben giocata da entrambi i bocciofili dove la spuntava Defendenti su quel volpone di Frattini con il punteggio finale di 12-8. Nella categoria C/D serata da incorniciare per Teresio Sangiovanni. Il portacolori della bocciofila Scannabuese eliminava nei quarti Egidio Tresoldi (12-7) ed in semifinale il soresinese Daniele Bosi per 12-5. Conquistava la

Teresio Sangiovanni, vincitore nella categoria C/D

Deludente prestazione dei grigiorossi agli italiani

Tutto come previsto nella prima fase dei campionati italiani seniores organizzati dal comitato di Teramo dove le cinque formazioni cremonesi iscritte hanno trovato ostacoli insormontabili e sono uscite molto presto di scena. Nella categoria A l’individualista Pierantonio Comizzoli veniva eliminato senza complimenti alla prima partita e stessa sorte toccava anche alla coppia della canottieri Flora formata da Campanini e Guglieri che trovavano una giornata storta. Andava leggermente meglio (si fa per dire!) ad Edoardo Massarini: superava il primo ostacolo eliminando il rappresentante di Terni (12-10) ma trovava disco rosso, pur giocando una buona partita, contro il

Pierantonio Comizzoli

marchigiano Aleandri e veniva sconfitto per 12-9. Buone notizie non arrivavano neppure da Roseto degli Abruzzi dove era impegnato Gianpietro Lanfredi; il bissolatino s’imponeva al primo turno sul rappresentante di Napoli per 128, ma cedeva nell’incontro

Edoardo Massarini

successivo all’Abruzzo per 12-10, al termine di un match molto equilibrato fino al 10-10 e deciso da una giocata sfortunata del cremonese. Sempre in categoria B erano impegnati Mario Ongaro e Francesco Botta. I campioni regionali supe-

Paolo Guglieri e Massimo Campanini

ravano al primo match i bocciofili di Alba Adriatica (12-8), ma venivano eliminati dal Lazio per 12-11 al termine di un incontro ricco di emozioni e colpi di scena. Vogliamo essere buonisti e quello che si è visto sulle corsie molisane non è cer-

to un campanello d’allarme, ma la triste realtà del nostro boccismo. Guardiamo avanti con fiducia anche se le soddisfazioni tardano ad arrivare, speriamo di essere smentiti già dalla seconda fase degli “Italiani” in programma a Roma il prossimo weekend.

finale anche il bresciano Mario Fornoni che s’imponeva rispettivamente su Lorenzo Sponchioni (12-8) e su Agostino Meleri per 12-3. Finale a senso unico e netto successo di Sangiovanni su Fornoni per 12-3. Precisa la direzione di gara di Franco Stabilini coadiuvato dagli arbitri di finale Lanzi e Polenghi, perfetta l’organizzazione.

Rossi e Stringhini (Astra) vincono sotto “Le Querce” Terzo successo stagionale per Massimiliano Stringhini che in coppia con Giovanni Rossi ha vinto a sorpresa, ma con pieno merito, il 18° memorial Giuseppe Raineri organizzato dalla bocciofila “Le Querce”. Dopo aver superato nei quarti di finale Codazzi-Ghidelli, i pupilli del presidente Vanni Capelli s’imponevano in semifinale sui soresinesi Bigoni-Mazzotti ed in finale avevano la meglio sui sorprendenti cicognolesi (categoria D!) Luca Pedrini ed Attilio Lazzaretti per 12-5. Al quarto posto i beniamini di casa Ciappei e

Cerri. Molto deludenti i big (non è mancata anche qualche polemica e forfait dell’ultima ora!), pubblico scarso anche per la concomitanza della partita, precisa la direzione di gara di Tullio Marcheselli coadiuvato dagli arbitri di finale De Stefani e Spadafora. Frattanto sabato 29 è in programma la finale della 17° targa Astra e 4° trofeo Walcor, una regionale a coppie organizzata dall’omonima bocciofila di Pozzaglio. Semifinali a Borgo Loreto e Astra dove si concluderà la gara sotto la direzione di Ennio Clementi.



Sport

C

speciale playoff

hi bene inizia è a metà dell’opera. Un detto “vecchio come il cucco” che tuttavia ben si sposa con la bella impresa con cui la Cremonese è di fatto con un piede e mezzo in finale. Il 2-0 di Arezzo è la testimonianza importante di una squadra e di un gruppo che vogliono fortemente lottare fino all’ultimo per il salto di categoria. Era stato detto che non si poteva più scherzare e, in terra toscana, non si è scherzato affatto. Musetti ha continuato a “fare il Milito” e speriamo che continui ad essere ugualmente incisivo anche nelle ultime e decisive gare esattamente come l’attaccante argentino, che ha regalato all’Inter e al suo popolo una Champions League che mancava da 45 anni. Ma non è solo Musetti questa

Cremo, è anche sintetizzata nella grinta di Bianchi (autore del raddoppio e saggio provocatore dell’espulso Erpen) e nella tranquillità stramessa in tutto il gruppo. Ad Arezzo si è vista una squadra compatta, in grado di essere cinica e battagliera al tempo stesso, anche se priva di un elemento-cardine come Zanchetta e di un bomber del calibro di Guidetti (non ancora al top). L’unico rammarico, a detta dei più, è quello di non aver voluto infierire su un Arezzo ridotto in nove e senza portiere di ruolo (in quanto espulso), al quale ora non resta che tentare l’impresa di sbancare lo “Zini” con almeno tre gol di scarto. Un’ipotesi che non vogliamo nemmeno prendere in considerazione, tanto è stata la padronanza della gara che la Cremonese ha dimostrato di saper

Super Musetti è in forma smagliante

Cremo, non fare calcoli

Cresce l’attesa in città per la gara di ritorno con gli amaranto. Da valutare ancora

Il 2-0 ottenuto in Toscana è rassicurante, ma è meglio non fidarsi di una avere nella gara d’andata. Anzi, per infierire, c’è proprio la gara di domenica. Ovvio attendersi un Arezzo che, sin dalle prime battute tenterà il tutto per tutto, per segnare un gol in fretta. Altrettanto lecito sperare in una Cremonese che faccia tesoro di quella che è stata la lezione data dal campionato: non essendo capaci di difenderci e basta, tanto vale puntare a fare altri gol, mantenendo in campo i giusti equilibri. Di fare catenaccio, in parole povere, non siamo capaci. Meglio non rischiare e cercare a viso aperto, finché sarà utile farlo. Proviamo ad attenderci una

Stadio giovanni zini - ore 16

villar malacarne tacchinardi cremonesi burrai

musetti

maniero pecorari croce chianese

viali fietta

giusti

sereni figliomeni

nizzetto

4-3-2-1

(foto www.uscremonese.it)

maglietta

paoloni

de oliveira

bianchi

I tifosi grigiorossi ad Arezzo e a lato l’esultanza dei giocatori della Cremo dopo un gol

laveroni

togni

allenatore: Roberto venturato

gara aperta, insomma, e a mantenere quel basso profilo a cui ha fatto appello anche Venturato per smorzare gli entusiasmi. Domenica si deve scendere in campo come se si ripartisse dallo 0-0 e per fare la partita, non subirla, tenendo anche in considerazione che presentarsi alla finale con due vittorie in altrettante gare sarebbe un importante biglietto da visita, oltre che preziosa iniezione di fiducia per tutto l’ambiente. I calcoli, se proprio, si faranno cammin facendo, in base a come sarà il risultato ad un certo punto della gara. E in questo senso, ben venga l’iniziativa presa dalla società con l’appello di colorare a tinte grigiorosse tutta la città per festeggiare e sostenere la squadra

allenatore: Giuseppe galderisi

nella scalata finale. E c’è già chi sta organizzando pullman per Varese in data 13 giugno... Terme confermate Anche questa settimana la squadra ha sostenuto un ritiro di tre giorni a Salsomaggiore Terme, dove nel pomeriggio di giovedì ha anche sostenuto un’amichevole con la formazione locale. Restano da decifrare le intenzioni di Venturato in vista della gara di ritorno. Da valutare innanzitutto la situazione dei diffidati (Fietta in primis) in vista delle due eventuali finali, ma soprattutto le condizioni di Zanchetta. L’assenza del regista, come detto, non si è fatta sentire vista l’ottima prova di Burrai, coadiuvato da Fietta e

4-3-1-2

Tacchinardi, soluzione che ha consentito un accenno di tridente con Nizzetto e Villar in appoggio a Musetti. Staremo a vedere se Venturato deciderà di confermare il modulo dell’andata o cambierà qualcosa, facendo ruotare gli effettivi a propria disposizione. Tifosi Vincenti anche loro. Pensare ai sostenitori grigiorossi esultanti per le strade di Arezzo è sintomo di trionfo. Gli irriducibili non hanno fatto mancare il loro apporto alla squadra proprio nella gara forse più delicata. Alcuni di loro, di fede anche nerazzurra, hanno persino fatto “il dritto” passando dai festeggiamenti per l’Inter all’incitamento per la Cremonese, senza quasi andare a dormire o, se sì, solo


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contro un Arezzo furioso

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le condizioni dei veterani Zanchetta e Guidetti, non ancora al meglio della forma dopo gli infortuni che li hanno messi ko

squadra che ha voluto il ritorno di Galderisi e che tenterà il tutto per tutto

per poche ore. Lo ribadiamo, con dei tifosi così, non sono ammessi cali di motivazioni. “Nanu” richiamato In casa Arezzo, invece, si è deciso di tentare il tutto per tutto richiamando Giuseppe Galderisi al po-

sto di Leonardo Semplici. Un incredibile ribaltone motivato con lo scarso impegno della squadra aretina nella gara d”andata, una mancanza di stimoli e motivazioni che il presidente Mancini, al termine della gara aveva sottoli-

neato senza troppi giri di parole. Ma non era la Cremonese ad essere cotta? Pensare prima di parlare, altrimenti poi ti prendono in giro. Me lo dicevano sempre all’oratorio e sui campetti dell’oratorio impari tante cosette

utili, ma forse Mancini, anziché frequentare la parrocchia, si dilettava in altre cose... Tornando alla sua decisione, se non si tratta di record nazionale, poco ci manca e, visto il precedente esonero di Galderisi di un mese fa, questa decisione sembra essere sinonimo di una società che sembra navigare al buio e senza la minima traccia di quella programmazione tanto sbandierata ad inizio stagione. “Nanu” tornerà così da ex allo “Zini” per affrontare proprio una delle sfide più difficili, la piazza amaranto gli chiede una sorta di miracolo, che noi ci auguriamo sia assai difficile da ottenere. In realtà pare che proprio lo spogliatoio amaranto abbia caldeggiato il ritorno di Galderisi in panchina, giocando così con motivazioni contrastanti la gara d’andata. Ma davvero si può rischiare di essere estromessi dalla lotta promozione per simili capricci? Mah... ASSENZE AMARANTO Non ci saranno Mazzoni ed Erpen, entrambi fermati per due turni dal giudice sportivo. Al loro posto verranno promossi nell’undici titolare il portiere Giusti e uno tra Venitucci o Music. Conoscendo Galderisi e vista la situazione semi-disperata, ci sarà senza dubbio da attendersi un Arezzo con uno schieramento molto offensivo. Tra gli attaccanti non ci sarà nemmeno Fofana, infortunato. La cosa certa è che l’Arezzo sarà chiamato ad una importante prova di carattere, mettendo in campo tutte le proprie forze, facendosi perdonare le mancanze della gara d’andata. Ma.Vo.

PLAYOFF

Simifinali (ritorno il 30 maggio) Arezzo - Cremonese 0-2 Benevento - Varese 2-2 Novara già promosso in serie B

PLAYOUT

(ritorno il 30 maggio) Paganese - Viareggio 1-1 Pro Patria - Pergocrema 2-2 Lecco già retrocesso in Seconda Divisione

L’altro match Un 2-2 che, a detta di molti, vede il Varese già con un piede in finale. La formazione di Sannino (nella foto), infatti, uscita indenne da Benevento e forte di una imbattibilità interna che dura da oltre un anno, potrà permettersi di non perdere tra le mura amiche per accedere alla finale. Nella gara d'andata, il Varese è andato in vantaggio al 14’ con Ebagua ma al 25’ Ciarcià riportava le sorti in equilibrio. Al 1’ della ripresa, Zecchin il migliore degli ospiti con il portiere Moreau, riportava il vantaggio per il Varese. Un discusso rigore concesso dall’arbitro Merchiori, per spinta di Corti su Clemente veniva trasformato, al 20', dallo specialista Evacuo. Ora nella gara di ritorno il Benevento è chiamato all'impresa e i tifosi campani sono pronti ad invadere in massa il capoluogo varesino: già oltre 400 biglietti venduti nella città campana. Per la prima volta quest’anno, a Masnago verrà anche riaperta la Curva Nord, da sempre sede del tifo più acceso a favore dei biancorossi. Una scelta che però ha fatto storcere il naso ai gruppi organizzati che hanno fatto sapere che per Varese-Benevento l’invito è quello di acquistare i biglietti nel settore distinti per compattare il tifo, in quanto il ritorno in curva sarà deciso in modo autonomo e non per “invito” delle forze dell’ordine.


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R

ed Bull ti mette le ali. E’ quanto mai pertinente slogan pubblicitario del prodotto che dà il nome alla scuderia più in forma del mondiale di Formula 1. Già in sede di pronostico veniva inserita tra le prossibili protagoniste per la vittoria finale, ma non a tal punto da dominare letteralmente i Gran premi, come è accaduto a Montecarlo. Ora i due piloti del Red Bull, Vettel e Webber, sono appaiati in testa al mondiale e puntano all bis anche domenica in Turchia. Ma sia Ferrari che la McLaren (sconfitta pesantemente nel Principato) promettono battaglia. In particolare, le rosse correranno l’800 Gp della storia, un traguardo da coronare con una vittoria. A Maranello pare che le sensazioni siano ottime in vista della Turchia. Alonso e Massa si dicono molto positivi sull’approccio al circuito turco, gradito

Formula 1

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La Red Bull ha davvero le ali Ora è la macchina da battere

La Ferrari promette battaglia e in Turchia raggiunge gli 800 Gp a entrambi. Lo spagnolo ne ha parlato al Giro d’Italia, più precisamente sullo Zoncolan dove un po’ per passione, un po’ per pubblicità è intervenuto a portare il suo sorriso iberico: «In Turchia dobbiamo assolutamente fare una bella gara e arrivare sul podio, speriamo davanti alla Red Bull. Penso che la squadra abbia lavorato tantissimo in questi ulti-

mi 15 giorni per avere una macchina molto competitiva in Turchia, quindi penso sarà un bel Gran premio». Anche Massa, dopo il 4° posto di Montecarlo, è gasatissimo e pronto a dare battagli in Turchia: «Sicuramente è un Gran premio molto speciale per me, perché di cinque volte che abbiamo corso lì, ho vinto tre volte. Una bella

soddisfazione. Come esperienza personale, vincere più volte ti dà maggiori motivazioni per andare là con allegria. Ricordo quanto accadde nel 2006, anno della mia prima vittoria. Ricordo tutto: le prove, le qualifiche, l’inizio gara, metà gara, la fine. E’ stata una gara molto difficile, perché c’era Michael Schumacher che lottava con Fernando (Alonso) per il tito-

lo ed io ero lì davanti. E’ stata una vittoria speciale, molto bella. Possiamo essere competitivi, ma dobbiamo portare una macchina che fa funzionare tutto, anche le gomme per andare abbastanza bene. E’ una pista che mi piace e se tutto funziona bene, spero di fare una bella figura». La Ferrari domenica tocca quota 800 Gp.

Un momento del Gp di Monaco

«Sicuramente sono molto piccolo dentro queste 800 gare, ma faccio parte della storia della rossa - dice Massa -. E’ grande la felicità di far parte di questa storia, della storia dello sport, delle macchine, della F1. Ho anche vinto un po’ di gare dentro questi 800 Gp ed è un piacere grande e ti viene più voglia di andare in Turchia e provare a vincere per commemorare questo record per tutti i nostri tifosi, per fare vedere cosa rappresenta la Ferrari nello sport mondiale». CLASSIFICA 1) Mark Webber (Red Bull) 78, 2) Sebastian Vettel (Red Bull) 78. 3) Fernando Alonso (Ferrari) 75, 4) Jenson Button (McLaren) 70, 5) Felipe Massa (Ferrari) 61, 6) Robert Kubica (Renault) 59, 7) Lewis Hamilton (McLaren) 59, 8) Nico Rosberg (Mercedes) 56, 9) Michael Schumacher (Mercedes) 22, 10) Adrian Sutil (Force India) 4.


Formula 1

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A Istanbul il pubblico non è mai stato numeroso Sul tracciato disegnato da Hermann Tilke, Felipe Massa ha vinto tre volte

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Fepile Massa in festa sul podio di Istanbul nel 2008. Sotto il tracciato

a qualche anno il Gran premio di Turchia è diventato un appuntamento ormai classico del mondiale di Formula 1. Si è svolto per la prima volta il 21 agosto 2005 sul nuovo circuito di Istanbul, accompagnata dalla gara della serie GP2. Il Gran premio, pur dipustandosi nella parte asiatica del Paese, viene considerato dalla Fia come gara europea. Il tracciato Conosciuto con il nome di “Istanbul Otodrom”, meglio noto però come “Istanbul Speed Park”, sorge sul versante asiatico del capoluogo turco nei pressi dell’aeroporto internazionale di Sabiha Gokcen. Disegnato dal contestato architetto tedesco Hermann Tilke, il tracciato misura 5340 metri con 14 curve (8 a sinistra e 6 a destra) e si affronta in senso antiorario, è caratterizzato da parecchi saliscendi, per via del terreno collinare su cui è stato edificato, ma soprattutto dalla ormai famosa curva 8, una lunga piega a sinistra con tre punti di corda diversi, da tutti i piloti considerata come una delle più belle curve del mondiale di Formula 1. L’edizione inaugu-

rale ha visto la pole position e la vittoria del finlandese Kimi Räikkönen su McLaren-Mercedes, mentre il vincitore delle tre edizioni seguenti è stato Felipe Massa su Ferrari. IL CASO Nel corso della premiazione dell’edizione del 2006 il trofeo per il vincitore fu consegnato da Mehmet Ali Talat, indicato dalla televisione come presidente della Repubblica turca di Cipro del Nord, entità statale riconosciuta solo dalla Turchia. La Fia ha poi investigato sul caso che avrebbe violato la neutralità politica delle cerimonie di premiazione. L’identità della persona che avrebbe dovuto consegnare il premio sarebbe stata modificata all’ultimo istante, togliendo così alla Fia la possibilità di controllare la procedura. L’episodio avrebbe potuto mettere in dubbio il futuro del Gran premio nel Paese così come quello della tappa turca del campionato del mondo rally. Alla fine la Fia punì la Turchia “solo” con una multa di 5 milioni di dollari. CURIOSITA’ Alla luce dello scarso numero di spettatori nell’edizione 2009 del Gran Premio di Turchia (poco sopra i

30mila spettatori), alcuni team manager dei migliori team hanno espresso il loro rammarico. La scarsa vendita dei biglietti, ancor peggio della stagione precedente, avrebbe demoralizzato le scuderie e nuociuto all’immagine della Formula 1. Per questi motivi, è stato proposto a Bernie Ecclestone di rivedere i suoi impegni con la dirigenza del tracciato anche per tentare di avanzare delle manovre atte al miglioramento della situazione. Vedremo se nel Gp del 2010 le cose andranno meglio in fatto di presenze di pubblico. LE GOMME Sull’impegnati-

vo circuito di Istanbul, la Bridgestone porta in Turchia la tipologia di pneumatici con mescola soft in aggiunta alla mescola dura, adatta alle ondulazioni che caratterizzano il tracciato di Istambul. PROGRAMMA E TV Venerdì 28 maggio: prove libere 1 ore 9-10.30 (in diretta su BlogF1), prove libere 2 ore 13-14.30 (diretta su BlogF1). Sabato 29 maggio: Prove libere 3 ore 1011 (diretta su BlogF1), qualifiche ore 13-14 (diretta su BlogF1 e su Raidue). Domenica 30 maggio: la gara ore 14 (diretta su BlogF1 e su Raiuno).



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