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PICCOLO Giornale
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Anno XI • n° 24 • VENERDI’ 18 GIUGNO 2010
L’APPELLO DEI COMMERCIANTI DEL CENTRO
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
ZTL: UN FLOP. DATECI I PARCHEGGI L’EDITORIALE
Va’ pensiero…
E’
ALLAGAMENTI, IL PARERE DEL GEOLOGO: «TUTTA COLPA DELLE ROGGE»
A CREMONA MANCANO GLI SPAZI DI AGGREGAZIONE
Nostro viaggio tra i giovani. Le loro lamentele ma anche le proposte per favorire momenti socialmente e culturalmente stimolanti. Intervista a Jane Alquati ▲
alle pagine 4-5
Nostra intervista a Luciano Pizzetti
«Troppo silenzio su Caorso. Il terzo ponte è indispensabile» ▲
a pagina 7
Ancora gli anziani nel mirino dei truffatori ▲
a pagina 10-11 Calcio - In società e in panchina
Basket - Nuovo coach
Trasporto ferroviario
La Cremonese dopo la delusione volterà pagina
La Vanoli si affida allo sloveno Mahoric. Intuizione di Triboldi
Il Cremonese è il territorio più a rischio
a pagina 40
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a pagina 39
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abbastanza singolare che si voglia contrapporre il “Va’ pensiero” all’inno di Mameli. Come è avvenuto nei giorni scorsi. La storia sembra dire qualcosa di diverso da quello che molti pensano. Quando Giuseppe Verdi compose l’opera il “Nabucco”, da cui è tratto il “Va’ Pensiero”, si ispirò alla parte della Bibbia in cui gli ebrei, soggiogati dai Babilonesi, piangono la loro dura sorte. Il “Va’ Pensiero” è dunque un canto di dolore, di sconfitta, di rimpianto. Niente a che vedere, quindi, con un inno che dovrebbe accendere gli animi, invitare alla riscossa e al riscatto. E infatti il compositore di Busseto non pensava assolutamente a fomentare lo spirito rivoluzionario che serpeggiava in quei tempi (1842), nell’Italia del nord, contro gli austriaci. Se, come si narra, la grande musica verdiana infiammò i cuori, fu perché quel canto accorato di un popolo schiavo rispecchiava la condizione dell’Italia di allora, soggetta al dominio straniero. Sui muri delle città, alcuni coraggiosi scrivevano: “VIVA VERDI”. Un acronimo che così andava interpretato: “Viva Vittorio Emanuele Re Di Italia”. Mentre è lo stesso Verdi che, nel suo “Inno delle Nazioni” del 1862, affida proprio al “Canto degli Italiani” – meglio conosciuto, poi, come “Fratelli d’Italia” - il compito di simboleggiare il nostro paese. L’Inno fu scritto da due giovanissimi: Goffredo Mameli, l’autore del testo, aveva venti anni, Michele Novaro, che lo musicò, ne aveva ventinove. Di sicuro non fa una grande figura accanto a inni solenni come quello della Gran Bretagna, della Germania, della Russia, degli U.S.A. E’ svelto ma poco marziale, praticamente una marcetta, con un testo che, ormai, capiscono in pochi: “Noi siam da secoli calpesti e derisi, perché non siam popolo, perché siam divisi …”. E, udite udite, parla di Legnano: “Dall'Alpi a Sicilia dovunque è Legnano”, luogo in cui, nel 1176, si svolse la battaglia in cui l’esercito della Lega Lombarda comandato dai volontari della Compagnia della Morte (non da Alberto da Giussano, che è un personaggio letterario) sconfisse l’imperatore Barbarossa. Il 12 ottobre 1946 l'”Inno di Mameli” diviene l'inno nazionale della Repubblica Italiana. Di tutta l’Italia, dalle Alpi a Capo Passero. Ho letto che il film Kolossal su Barbarossa, finanziato dalla Rai, è costato trenta milioni di euro... ne ha incassato uno. Daniele Tamburini
La Ztl aperta? «Inutile, se poi non c’è posto per la macchina», dichiarano i negozianti. «L’apertura a fasce orarie dell’area a traffico limitato non ha portato alcun beneficio economico»
a pagina 12
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ESTATE E SALUTE - Come prevenire i pericoli legati a sole e caldo? Ce lo spiegano alcuni esperti - Pagine 44-47
CREMONA
Venerdì 18 Giugno 2010
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Molestava giovani gay, prete sospeso
A prendere il provvedimento di sospensione cautelare è stato il vescovo di Cremona, Dante Lafranconi Ripreso dalle Iene con uno stratagemma, è finito in Tv. L'uomo in abito talare, 51 anni, riconosciuto da alcuni compaesani
L
di Sara Pizzorni
e polemiche legate al mondo della Chesa si fanno sempre più pressanti, a livello nazionale, ma si riflettono anche a livello locale: ha suscitato grande clamore, infatti, la vicenda del sacerdote bergamasco di ruolo al santuario di Caravaggio (diocesi di Cremona). L'uomo, 51 anni, è stato sospeso dall'incarico che ricopriva al santuario di Caravaggio, in provincia di Bergamo, dopo un servizio mandato in onda dalla trasmissione televisiva «Le Iene», che lo aveva ripreso con una telecamera nascosta mentre faceva delle avances ad un attore che si era finto omosessuale. A sospendere il prete è stato monsignor Dante Lafranconi, vescovo di Cremona, a cui fa capo la curia di Caravaggio. Si tratta al momento di una sospensione "cautelare": il sacerdote, originario di Masano (Bg), è stato allontanato dalla sede e affidato a una comunità dove comincerà un percorso di recupero. Le autorità ecclesiastiche, anche sulla scorta delle polemiche che da settimane accompagnano la questione pedofilia e dei moniti arrivati dal Papa in persona, sono intervenute in prima battuta e senza esitazioni, senza attendere che la giustizia ordinaria compisse qualunque passo: ai carabinieri di Treviglio, infatti, non è stata depositata alcuna denuncia a carico del sacerdote al centro dello scandalo.
«I casi di questo tipo vengono trattati direttamente a Roma» A "smascherarlo" è stata la trasmissione di Italia 1 che aveva organizzato la "trappola" dopo la segnalazione di un giovane che accusava il prete in questione di molestie sessuali. Anche l'incontro con l'attore, ripreso da una telecamera nascosta, era sfociato ben presto in un esplicito tentativo di approccio. Nonostante gli accorgimenti messi in atto per non svelare l'identità del sacerdote, chi conosceva il prete lo ha subito riconosciuto e ha avvisato il vescovo di Cremona, che lo ha sollevato dall'incarico.
La curia: «Centinaia di sacerdoti ogni giorno servono la comunità con abnegazione»
Ampio risalto è stato dato nei giorni scorsi sulla stampa locale e nazionale al caso del sacerdote della diocesi di Cremona apparso, con modalità anonima, nella trasmissione televisiva «Le Iene» di Italia 1, il 7 aprile scorso. Sul grave fatto il vescovo, monsignor Dante Lafranconi, è intervenuto immediatamente: il sacerdote in questione è stato infatti sospeso dall’esercizio del ministero presbiterale e prontamente trasferito in una comunità terapeutica. «E doveroso richiamare che, proprio in questi giorni, non uno ma centinaia di sacerdoti, nella nostra diocesi, servono con generosità, abnegazione e rettitudine bambini, ragazzi, adulti e anziani. Il numero di iscritti ai Grest, iniziati in tutti gli oratori, si commenta da solo: le stime parlano di 20.000 fanciulli e Il prelato ha spiegato che si tratta di una sospensione provvisoria, poichè «i casi di questo genere» ha detto, «vengono poi
5.000 adolescenti seguiti con attenzione paterna da 150 sacerdoti, anche anziani» sottolinea un comunicato della curia. «La fiducia e la simpatia del popolo cristiano nei confronti dei suoi sacerdoti sono un incoraggiamento e una responsabilità. Ai fedeli si chiede di mostrare sempre più affetto, amicizia e simpatia ai loro preti, talvolta sbrigativamente e ingiustamente bersagliati. Ai preti si chiede di lavorare serenamente, mettendo in campo tutte le loro migliori energie, per il bene di coloro che si affidano al loro servizio. La preghiera per la santificazione del clero, così intensa nei giorni del pellegrinaggio in diocesi delle reliquie di S. Margherita Maria Alacoque, continui in tutte le famiglie, nelle comunità religiose e in quelle parrocchiali con convinzione e vero spirito di fede».
trattati a Roma. Dal nostro punto di vista non possiamo prendere altre decisioni, nè aggiungere alcun commento. Possiamo solo aspettare». Il filmato che ha dato il via alla vicenda è andato in onda su Italia 1 il 7 aprile scorso. Il servizio comincia con il racconto di un ragazzo (ripreso di spalle e con la voce camuffata) il quale si dichiara omosessuale, riferisce di essersi rivolto a un sacerdote per avere conforto spirituale dopo una delusione amorosa e di averne ottenuto in tutta risposta delle esplicite molestie. A questo punto Italia 1 invia un giovane attore dallo stesso sacerdote con una telecamera nascosta. Il suo compito è quello di fare da esca. «Provo attrazione per ragazzi del mio stesso sesso e sono turbato...», racconta il gio-
Dante Lafranconi, vescovo di Cremona
Avrebbe importunato un ragazzo nel confessionale vane. Dopo alcune battute iniziali il religioso, ignaro di essere ripreso, dichiara a sua volta le sue inclinazioni sessuali e invita il giovane a abbracciarlo, a sedergli in grembo, a baciarlo, ad accarezzargli i genitali. «Ma per la Chiesa questo è peccato...», prova a difendersi l'attore, che si è dichiarato diciassettenne. «Ma il signore ci perdonerà...», gli risponde il sacerdote. Per tutto il filmato il
volto del sacerdote non viene mai mostrato, anche la sua voce viene falsata. Ma di fatto a Caravaggio e dintorni qualcuno riconosce il protagonista e il luogo in cui avvengono le riprese, l'interno di un ufficio. La curia avvia delle verifiche, convoca il prete e decide di adottare il provvedimento di sospensione. Don Gino Assensi, rettore del santuario di Caravaggio, ha confermato la vicenda nei suoi aspetti essenziali, compreso l'allontanamento del religioso. La trappola è scattata quasi a colpo sicuro e con altrettanta certezza gli abitanti della zona hanno individuato il sacerdote. E' un dettaglio che lascia intendere che le "voci" sull'omosessualità del prete in questione si rincorressero da tempo.
l’inchiesta
Cremona
viaggio tra la gioventu’ Ecco le loro idee per favorire momenti di aggregazione e occasioni culturalmente stimolanti
Per i nostri giovani a Cremona mancano gli spazi e le proposte D
di Laura Bosio
ove si riuniscono i giovani cremonesi? Quali opportunità di aggregazione hanno? La chiusura del Cag (Centri di aggregazione giovanile) del Cambonino, e la trasformazione di quello del Cascinetto hanno suscitato in città notevole disappunto. Così ci siamo chiesti quali sono i luoghi di aggregazione giovanile, e dove i giovani si riuniscano. Ma anche quali proposte intendono fare al Comune, e quali sono le loro idee. «La chiusura del Centro di aggregazione è un fatto grave, e dimostra una chiusura nei confronti del mondo giovanile» afferma Aldo Mosconi, 23 anni. «La nostra città è già abbastanza carente di spazi, non ha senso levare quel poco che c'è. Finirà con il diventare una città di vecchi, i giovani se ne andranno tutti». Una scelta politica che non a tutti è piaciuta, dunque. Come conferma anche “Cudiel” di Cremonapalloza, forum di giovani cremonesi. «Se il quartiere è "difficile", come dice l'assessore, i servizi vanno potenziati e migliorati, non tagliati senza dare un'alternativa. La dichiarazione dell'assessore evidenzia come i giovani e i loro bisogni siano mercificati: dove creano "profitto", i servizi per loro vengono mantenuti, dove non funzionano (sulla base di quali criteri?) vengono tagliati. Proporrei all'am-
ministrazione di fornire uno spazio alle associazioni giovanili senza portarlo via ad altre realtà giovanili. I giovani vanno agevolati nel loro bisogno di interazione, non burocratizzati, selezionati e messi in competizione tramite bandi». Qualcuno invece non appare affatto turbato dalla notizia. «Centri di aggregazione? Non so neppure cosa siano» dice Roberto, 27 anni. «Forse sono troppo grande per queste cose, o forse il fatto è che ho sempre preferito frequentare l'oratorio. Quello è un
ottimo centro di aggregazione, non serve che il comune ne tenga aperti altri. In oratorio trovi tantissime proposte ricreative differenti, e la piena disponibilità di tutti». In ogni caso il problema del “cosa fare” tocca molti giovani a Cremona, ed è uno dei motivi per cui molti finiscono con il fuggire dalla città. «Credo che si debba fare una distinzione per fasce d'età» sottolinea Pietro Donini, 29 anni. «I giovani della mia età non hanno infatti le stesse esigenze di un 18enne. Noi lavoriamo, e la sera
AFFITTI
torniamo a casa stanchi e desiderosi solo di andare a dormire. Il problema si pone nei fine settimana, quando ci si rende conto che non c'è mai nulla di interessante. In estate le cose vanno un po' meglio, negli ultimi anni, ma per tutto il resto dell'anno c'è deserto. Qualche spettacolo al Ponchielli, il cinema, e basta. Quello che mancano sono gli spazi: se vogliamo trovarci non possiamo fare altro che andare in qualche locale dove, con il frastuono che si percepisce sempre, è addirittura difficoltoso parlare». Ma non è solo l'aggregazione in sè, il problema, ma anche le proposte. «Amo gli spazi di approfondimento culturale, ma sono davvero scarsi» aggiunge Elisabetta Schiavi, 32enne. Se fanno qualcosa, è al pomeriggio, quando quelli della mia età sono al lavoro. Se vai in città come Milano e Brescia la sera la città è piena di appuntamenti: convegni, spettacoli, circoli ricreativi e via di seguito. Io mi sono ridotta a passare le serate in palestra, almeno faccio qualcosa». Le proposte, poi, sono le più disparate. «In città dovrebbero fare manifestazioni sportive notturne, almeno nella bella stagione» afferma Rosalba Ziglioli, 26enne. «Purtroppo a Cremona non c'è una grande cultura per questo tipo di cose, eppure sono sicura che attirerebbero molti giovani. Biciclettate, ma anche corse o piccole maratone. Oppure spettacoli di danza nelle piazze, che richiamerebbero anche parecchi spettatori. Se il Comune lanciasse una proposta simile, credo che le adesioni sarebbero molte». E se lo sport è amato, forse la cultura lo è ancora di più. «In città non mancano circoli culturali, il problema è che sono ambienti piuttosto chiusi» dichiara Giovanni Damiani, 30 anni. «Sarebbe bello che si aprissero dei circoli aperti in cui i giovani possano trovarsi per parlare di letteratura, arte, scienze... un po' come accadeva nei secoli passati. Mi piacerebbe potermi trovare con gli amici in un circolo, invece che al bar. Anzi, magari alcuni bar potrebbero trasformarsi, e scegliere questa nuova dimensione, con musica soft di sottofondo, spazi di lettura e di discussione». Ma se la generazione dei 30en-
ni non sa che fare, i 18enni non sono messi molto meglio. «Cremona è peggio di un deserto» sostiene Claudio, 17enne. «Io abito in periferia, e più che trovarci in piazza con gli scooter e sederci sulle panchine a chiacchierare, non abbiamo molte alternative. I locali sono sempre gli stessi, e al-
«A volte ci tocca restare tutta sera sotto un portico» tri posti dove stare non ci sono. Quando piove finiamo con il rifugiarci sotto qualche portico, ma la serata passa tra la noia di tutti. Il mio sogno è andarmene da qui al più presto, ed è quello che farò quando inizierò l'università. Dovrebbero organizzare delle feste per i giovani, o dei luoghi in cui ci si possa trovare senza troppi problemi. Ma temo che per Cremona questo sia solo un sogno». Dello stesso parere l'amico, Francesco, 18enne. «Invidio le città come Parma, o Bologna: ci studiano alcuni miei amici e mi raccontano che la sera fanno sempre feste negli appartamenti, e nessuno brontola per il rumore. Inoltre ci sono iniziative dedicate
«Gli oratori sono una risorsa importante»
ai ragazzi, fanno cineforum, oppure delle serate musicali. Qui a Cremona siamo lontani anni luce». Sono molti a pensare che gli oratori siano una delle poche soluzioni oggi disponibili. «L'anno scorso ho fatto un corso di taglio e cucito, e quest'anno provo con la chitarra» racconta Erica, 18 anni. «Mi piace andare in oratorio, le proposte ci sono sempre. Corsi di teatro, cineforum, corsi di ballo e di musica. E se in un determinato oratorio non si trova qualcosa, basta spostarsi in un altro. Insomma, c'è offerta per tutti». E in effetti l'oratorio attrae anche i più grandi. «Negli oratori organizzano spesso convegni e incontri interessantissimi, e non solo a tema religioso» afferma Margherita Torresani, 28 anni. «Anche le amministrazioni dovrebbero prendere esempio e organizzare cose di questo tipo. Le politiche giovanili dovrebbero essere anche questo. Credo che se vi fossero gli spazi, sarebbero gli stessi giovani a proporre tante iniziative possibili».
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l’assessore: spazi dedicati alle associazioni giovanili
Jane Alquati: «La mia ricetta per una nuova idea di città» L’ assessore alle politiche giovanili Jane Alquati risponde con cipiglio e testa alta alle polemiche legate alle sue scelte. «Abbiamo approvato proprio in questi giorni un'ipotesi di lavoro per il periodo 2010-2012» spiega l'assessore. «Vogliamo completamente rivoluzionare l'ottica di aggregazione giovanile, e su questo nuovo modello, altamente innovativo, ci siamo dati uno step intermedio tra un paio di anni, per verificare se le cose funzionano bene. Innanzitutto in giunta abbiamo deciso di prorogare il servizio che attualmente gestisce i centri di aggregazione, in modo che funzionino fino alla fine dell'estate, per poi far partire a settembre il nuovo modello». In cosa consiste? «E' un percorso che va a delineare un’area a sostegno dei bisogni aggregativi e di protagonismo dei giovani attraverso lo sviluppo dei seguenti oggetti: spazio per associazioni giovanili, sostegno a progetti giovanili, organi di rappresentanza (Consulta). Fondamentale è poi la condivisione: sono partiti in questi giorni una serie di incontri con le cooperative, compresa quella che sinora ha gestito il sistema, il terzo settore e le federazione oratori. Vogliamo trasmettere una nuova idea di città, più vicina al mondo giovanile. Gli ipotetici oggetti di lavoro sono traducibili in: messa a bando di risorse per la realizzazione di progetti; rilettura dello spazio del Cascinetto, come sede di associazioni giovanili; gestione dei
Il futuro del Cambonino: un centro sociale per anziani Quale sarà la sorte del Cambonino, dopo la chiusura del Cag? L’amministrazione comunale sta lavorando per mettere in campo una strategia di intervento finalizzata alla riqualificazione complessiva del quartiere. Tale logica di intervento verrà successivamente estesa anche nelle altre zone periferiche della città, da tempo in condizioni di sofferenza. Primo intervento sarà quello del trasferimento del servizio di consegna farmaci a domicilio. Nato il 3 aprile 2007, il Punto salute Cambonino ha ha raggiunto una stabilizzazione sulle 12 persone servite e una settantina di servizi complessivi. Dagli inizi di quest’anno i dati registrano una inversione di tendenza netta: da gennaio a maggio solo 4 persone servite (negli stessi mesi erano 10 nel 2008 e 9 nel 2009) per un totale di 17 servizi (-7 rispetto al 2009 e -15 rispetto al 2008). L’obiettivo di una migliore razionalizzazione delle risorse
umane (volontarie) e una maggiore economizzazione dei consumi ha indotto l'amministrazione a considerare conclusa la fase sperimentale del progetto e di trasferire il servizio presso il Pronto servizio anziani di via Tibaldi - già gestito da Auser
anno è in costante espansione. In questo modo il servizio di distribuzione farmaci sarà esteso a tutta la città. Resterà pertanto attivo il servizio di terapia iniettiva e controllo della pressione arteriosa gestito in convenzione dalla Cro-
progetto, condiviso dalle parti e nato dalla volontà di alcuni residenti di attivarsi a favore della comunità, sarà caratterizzato dalla promozione di azioni finalizzate al sostegno della fragilità residente nel quartiere. Risorsa che dovrà confrontarsi Il quartiere Cambonino
in convenzione con l’amministrazione comunale - che eroga ai cittadini una serie di servizi alla persona attraverso la telefonia sociale: consegna della spesa a domicilio, trasporto ed accompagnamento. Servizio che, a giudicare dalle richieste di accesso dei cittadini, da qualche
ce Rossa Italiana, previsto tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 17.30. Ai sette centri sociali per anziani presenti in città del Comune di Cremona, nel prossimo settembre si aggiungerà un nuovo centro sociale al Cambonino, proprio nell’attuale sede del Punto salute. Il
con le altre realtà pubbliche e private attive in nel quartiere, in particolare quella del tavolo di coordinamento promosso dalla Parrocchia S. Giuseppe che vede presenti servizi del pubblico e soggetti del terzo settore e con il previsto comitato di quartiere facente capo al servizio periferie.
percorsi di accompagnamento alla rappresentanza e partecipazione (Consulta)». Che ne sarà dunque dell'aggregazione giovanile a Cremona? «La mia idea è quella di creare degli spazi dedicati alle associazioni giovanili, e determinarne l'utilizzo e la gestione attraverso un bando. Poi ci sono realtà già ben abvviate come il centro musica, il centro fumetto, il teatro Monteverdi. Insomma, vogliamo dare risposte a un target sempre più ampio di giovani. E un grande ruolo in tutto questo l'avrà anche la scuola, e soprattutto i doposcuola, che promuoveremo in vari punti della città. L’intento è quello di offrire un sistema che abbia come elemento cardine la concretizzazione del principio di libertà di scelta delle famiglie, attraverso la strutturazione di servizi socio-educativi (sostegno scolastico e centri ricreativi diurni) rivolti ai minori. Tale sistema vedrebbe l’attivazione di un processo di accreditamento e il coinvolgimento dell’Azienda sociale del Cremonese e quindi la possibilità per i soggetti titolati e rispondenti agli standard di entrare nella rete costitutiva dell’offerta rivolta alle famiglie. Verrà attivato un sistema di sostegno scolastico che prevede l’intervento pomeridiano di accompagnamento del percorso scolastico e formativo di ragazzi tra gli 11 ed i 14 anni e la stesura di un progetto educativo sul ragazzo e sul gruppo tra agenzie educative del territorio. Tutto questo in accordo con la famiglia, la scuola e se necessario con i Ser-
L'assessore Jane Alquati
vizi del territorio. Gli oratori ricopriranno, in questo processo, un ruolo fondamentale. Sarà riconosciuta loro una maggiore valenza educativa, individuando finalità e obiettivi comuni, nonché strumenti di confronto e monitoraggio del territorio». E per chi gli oratori non li frequenta? «Parliamo allora di educatività di strada: ampliando il concetto di strada a quello d’informalità, sarà possibile attivare anche percorsi orientati non tanto al disagio, quanto a leggere in modo trasversale i bisogni giovanili della nostra città, orientando il lavoro anche nei luoghi della socialità».
Resta attivo il Cag dello Zaist. Quale ruolo avrà? «Si ritiene di mantenere attivo questo presidio territoriale andando ad evidenziare in modo più puntuale il modello di rete con le agenzie educative del territorio, con una particolare attenzione al raccordo con l’oratorio di riferimento». E al Cambonino? «Senza dubbio sarà uno dei quartieri in cui garantiremo il doposcuola, che non si esaurisce al semplice svolgimento dei compiti, ma anche ad altre attività, ancora da definire. La gestione sarà affidata, tramite un sistema di accreditamenti, al terzo settore».
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Cremona
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Protocollo d’intesa per il sostegno a chi è in difficoltà
Nuovi sostegni alle famiglie in condizioni disagiate e con difficoltà economiche. La decisione deriva da un protocollo d'intesa stipulato tra il prefetto ed il sindaco del Comune di Cremona, relativo all’opportunità di studiare e attuare misure affinché vengano applicati i
NECROLOGIE “Non l’abbiamo perduto, esso dimora prima di noi nella luce di Dio.” (S. Agostino) I nipoti Patrizia e Mauro Gallini annunciano, dopo breve malattia, la morte del loro zio
benefici previsti dalla vigente Legislazione nazionale e regionale a favore di fasce deboli e di soggetti svantaggiati. Il documento accenna alla necessità di impegnarsi per la promozione, a livello locale, di intese operative e di progetti, da attuarsi mediante il coinvolgi-
mento di cooperative sociali e di imprese operanti in ambito sociale in modo da creare posti di lavoro. Si tratta infine dell’esigenza di valorizzare le capacità lavorative che, per svariate ragioni, hanno difficoltà ad inserirsi proficuamente nel mercato del lavoro. In pro-
getto, infine, di dar vita a iniziative volte a promuovere attività di orientamento per un efficace inserimento lavorativo e per assicurare una formazione professionale costante ed aggiornata. Il Protocollo offre importanti linee guida tese ad individuare
tutte le possibili soluzioni sottese per un proficuo inserimento lavorativo di persone di persone che hanno maggiori difficoltà di inserimento nel tessuto produttivo. Il Protocollo non comporta alcun onere finanziario a carico del Comune di Cremona.
Da aprile la situazione sulla Mantova-Cremona-Milano è migliorata: meno ritardi e guasti
Tagli al trasporto, pendolari in allarme Balotta: «Quello cremonese è uno dei territori più a rischio, a causa dello scarso traffico»
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di Laura Bosio
Piero Gerini
di anni 79 Si uniscono al dolore il fratello Giuseppe con la moglie Grazia, il cognato Nazzareno, i nipoti, pronipoti e parenti tutti. La cara salma sarà fatta partire venerdì 18 giugno alle ore 11 dall’Ospedale Maggiore di Cremona, ove è allestita la camera ardente, per la Chiesa Parrocchiale di S. Martino in Beliseto; il funerale seguirà nel pomeriggio alle ore 16. La tumulazione sarà effettuata nel Cimitero locale. Si ringrazia il Dott. Triacchini Vincenzo, il Dott. Bodini Paolo, la Dott.ssa Giannunzio Donatella e tutto il Personale Ospedaliero. Eventuali offerte da indirizzare al reparto Hospice dell’Ospedale Maggiore di Cremona. Si ringraziano anticipatamente quanti vorranno onorarne la memoria. S. Martino in Beliseto, 17 giugno 2010
n grido di allarme si leva dal mondo dei pendolari e degli altri utenti del trasporto ferroviario: i minacciati tagli al trasporto pubblico locale hanno creato un certo scompiglio. «Ci sono alcune cose che non mi tornano, in tutta questa vicenda» dichiara Dario Balotta, responsabile del settore trasporti per Legambiente Lombardia. «Innanzitutto mi sorprende la situazione, in quanto si pensava che le risorse del trasporto locale fossero già decentrate alla Regione da almeno una decina di anni; e, infatti, viene finanziato da un'apposita accisa dalla benzina che va direttamente alla Regione. Altra cosa che vorrei sottolineare, è che la regione Lombardia deve decidersi: fa una società in partnership fra le Ferrovie dello Stato e le sue Ferrovie Nord: come può una regione federalista essere alleata con il più grande monopolio del trasporto ferroviario? La Regione non può continuare a fare da vittima e da carnefice». Quali rischi corrono i fruitori cremonesi? «Se arrivassero meno risorse, Continua la bagarre attorno alla questione di Linea Group Holding: dopo che la coalizione del sindaco di Crema Bruno Bruttomesso avrebbe acconsentito ad accettare di avere una minor percentuale di azioni, si continua con la campagna di convincimento. L'adesione di Crema deriva dal fatto che il potere all'interno del consiglio di amministrazione della società è di un voto a testa, indipendentemente dal numero di quote possedute. In tutto questo, emerge la voce della Lega di Cremona, che chiede un maggior coinvolgimento dei soci minori, come
il primo ad essere colpito sarebbe proprio il nostro territorio. Questo perché le nostre linee sono molto più deboli di quelle più forti di Brescia, Milano o Varese, le quali, avendo un maggior numero di utenti, si ripagano i costi in modo più consistente. Le nostre linee, Milano-Cremona-Mantova, Cremona-Lodi, Piacenza-Cremona e via di seguito, hanno un coefficiente costi/ricavi che si colloca tra il 10 e il 20 per cento, ed è quindi molto inferiore a quello delle grandi linee. Per questo siamo così a rischio. Il rischio è che in certi orari vengano soppresse delle corse, ad esempio. Mentre invece la condizione precaria delle nostre tratte esigerebbe una
maggiore attenzione, e investimenti più consistenti». Cosa si dovrebbe fare? «Le aree più deboli hanno bisogno di un occhio di riguardo: la logica del trasporto pubblico locale dovrebbe essere quella della sussidiarietà per le linee a basso traffico. A questo proposito gli enti locali cremonesi dovrebbero darsi una mossa, innanzitutto per incentivare la mobilità ferroviaria: non è possibile che la massa giornaliera di viaggiatori si aggiri intorno alle 3mila unità, mentre cresce continuamente il numero di chi utilizza l'auto». Quali soluzioni possibili? «Innanzitutto bisognerebbe pensare a un biglietto integrato
che preveda a Cremona l'uso di bus e treni, e a Milano di treni e tram. Inoltre bisognerebbe sistemare le coincidenze tra treni e autobus: è assurdo che un bus arrivi in stazione cinque minuti dopo che il treno è partito. Infine è indispensabile migliorare l'accessibilità alle stazioni, con maggior numero di parcheggi per auto e biciclette. Il tema del trasporto pubblico locale, dunque, va affrontato seriamente su tutti i fronti, anche al fine di allontanare l'allarme smog, che a Cremona è sempre piuttosto preoccupante. A questo proposito serve una grande riforma, con il rilancio della bicicletta, delle aree pedonali, della chiusura dei centri storici». La preoccupazione traspare anche dal pensiero dei pendolari cremonesi che, come spiega il coordinatore del comitato «InOrario», Matteo Casoni, «siamo piuttosto preoccupati: sono anni che parlano di migliorare la situazione, ma con tagli come quelli annunciati sarà già tanto se riusciremo a mantenere quanto c'è ora. Si era parlato anche di cadenzamento orario, ma a questo punto mi chiedo se partirà». E pensare che la situazione sulla Mantova-Cremona-Milano, dallo scorso aprile, è davvero
LGH: sì dal sindaco di Crema Bruttomesso, decisamente contrario il Pd cremasco appunto Crema e Lodi. Intanto continua la discussione nell'ambito del Pd, che sembra essere favorevole all'operazione, essendo stata rispettata la condizione di un dibattito pubblico. Il nodo da sciogliere sarebbe invece quello della sezione cremasca del partito. «Si legge che il sindaco Bruttomesso abbia sostanzialmente dato il proprio “via libera” all’operazione» dichiara
Matteo Piloni, coordinatore del Pd cremasco. «Di certo, non ha parlato a nome dei 48 comuni del cremasco che, ad oggi, rimangono all’ignaro di tutto, o quasi. Inoltre, appare abbastanza curioso che l’assessore Beretta, fino a poco tempo fa, sempre sulla stampa, fortemente critico all’operazione, non tanto sulla percentuale di quote, ma piuttosto sulla qualità dei servizi all’in-
terno di Linea Group, ora si dica d’accordo all’operazione. E se è vero, come credo, che la criticità non riguarda la percentuale di quote a cui andrebbe il cremasco, ma piuttosto la reale validità dell’operazione in termini di ricadute positive nel territorio per quanto riguarda i servizi, è alquanto bizzarro che la presunta linea politica assunta dal Comune di Crema, e dal centrodestra
Dario Balotta
migliorata. «Si sono sensibilmente ridotti i guasti dei treni, e di conseguenza anche la puntualità è tornata a viaggiare lungo i binari. Hanno messo alcuni treni nuovi, come promesso, e di conseguenza il comfort di viaggio è migliorato». La preoccupazione è, invece, per i nuovi treni avviati da pochi giorni sulla linea, in sostituzione di quelli che avevano precedentemente utilizzato (ossia quelli di Ferrovie Nord), dopo che molti pendolari ne avevano lamentato la scomodità. «Con questi convogli le carrozze si sono ridotte a sei. E se ora bastano perché manca il traffico degli studenti, mi chiedo se a settembre, quando ricominceranno le scuole, i posti saranno sufficienti». di Crema, si limiti a far crescere la quota dal 9,6% a poco più del 10% in qualche mese, a conferimenti avvenuti. Cosa è cambiato rispetto a quelle affermazioni? L’entrata del cremasco in Lgh aveva anche come scopo il rafforzamento del territorio cremasco dentro un rafforzamento complessivo del il sistema provinciale. Ora, questa operazione, avvallata dal centrodestra cremasco, va proprio nella direzione opposta: Cremona si rafforza e il cremasco si indebolisce». Il piano di potenziamento verrà discusso in consiglio comunale il prossimo 23 giugno.
Cremona
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Luciano Pizzetti: «Perri è una persona per bene. Tutti in politica dovrebbero farsi da parte dopo una certa età»
«Silenzio assordante sulle questioni importanti»
«La Provincia deve prendere posizione sul ritorno del nucleare a Carso. Il terzo ponte è indispensabile»
O
di Laura Bosio
norevole Pizzetti, intanto vogliamo ringraziarla per la sua cortesia, per il fatto che lei si rende sempre disponibile; non è così per altri personaggi politici che spesso si fanno lungamente desiderare. Ma veniamo all'attualità: avrà sicuramente letto dell'annuncio di Perri, che afferma di non volersi ricandidare alla poltrona di sindaco nelle prossime elezioni. C'è chi dice che la vera motivazione sia più politica che personale... «I problemi in politica ci sono sempre, anche se sono convinto che Perri sia una persona per bene, e non certo il tipo di persona che dice qualcosa pensandone un'altra. Come sindaco si sta impratichendo, e sta dimostrando carattere. Inoltre condivido la sua scelta di voler abbandonare la poltrona, raggiunta l'età della pensione: credo che tutti, in politica, dovrebbero imparare a farsi da parte, dopo una certa età. Ma in questa storia ci sono anche degli aspetti politici. Credo che Perri stia vivendo una situazione complicata sotto questo punto di vista: da un lato la politica interna al suo partito, che vede spesso scontri e incomprensioni. Inoltre Perri si trova in una situazione di forte assenza di sintonia tra amministrazione comunale e provinciale: ognuno procede per conto proprio, e non esiste un “sistema Cremona”. Si guardano con sospetto gli uni con gli altri, e credo
L'onorevole Luciano Pizzetti
che il sindaco sofra di queste cose, perché lui è una persona che mette davvero davanti a tutto il bene comune, e temo che questo non sia molto compreso nella sua schiera, dove tutti lavorano con logiche partigiane. Tra le cose fatte da questa amministrazione non vi sono idee proprie del centrodestra, tranne quella del parcheggio dell'ospedale: il resto di quanto realizzato è tutto lascito dell'amministrazione precedente, ed è dipeso anche da supporti esterni, ossia all'intervento di privati. Tutto ciò è appesantito dalle difficoltà nell'affrontare importanti questioni, sulle quali si registra un silenzio allarmante, come accade per quanto riguarda i ta-
gli al trasporto pubblico locale: una partita che dovrebbe vedere le amministrazioni locali unite e compatte, per fare un fronte comune. Cosa che invece nel nostro territorio non accade. Vogliamo parlare di Lgh? Il suo ampliamento è un'operaziopne avviata da tempo, eppure non passa giorno in cui non vi sia polemica». Il Pd sta già affilando le armi per le prossime elezioni? «Perri ha davanti altri quattro anni, e spero che faccia bene, perché noi amiamo la città, e auspichiamo che le cose vadano sempre migliorando. Mi limito a dire che per ora lavoriamo per l'interesse della città, e stiamo dietro le varie questioni con il
desiderio di farla crescere. Tutti i passi che Perri farà in questa direzione vedranno la nostra approvazione. Meno quando vengono proposte cose assurde, come mettere mano ai giardini di piazza Roma in un momento di crisi come questo: le cose più urgenti sono ben altre. Come ad esempio quella di rimettere mano a via Dante, portando a termine il progetto, che ora è incompleto. Insomma, a volte ho quasi l'impressione che a Perri diamo più aiuto noi del Pd che non la sua stessa maggioranza, e non chiediamo nulla il cambio. Il centrosinistra può rivendicare di aver individuato questioni importanti, come la pedonalizzazione del centro: qualcosa su cui prima tutti erano in disaccordo, ma che ora tutti vogliono». Veniamo ai grandi temi di questi mesi. Primo fra tutti l'ipotesi di realizzare una centrale nucleare a Caorso. «Un argomento su cui c'è un silenzio assordante, con un'amministrazione provinciale che preferisce tacere. Mi aspetterei che almeno il Comune dicesse qualcosa, dal momento che al governo stanno seriamente lavorando per riaprire Caorso con un restyling. E' assurdo che invece nessuno abbia niente da dire. Io non sono un antinuclearista tout court, ma non mi convincono le modalità che si stanno utilizzando: militarizzazioni, costi, tecnologie. Se accade qualcosa ci siamo dentro in pieno, senza contare che il nostro ospedale sarebbe il primo a dover intervenire in caso di incidente».
Un altro argomento di cui si parla molto oggi è il terzo ponte. «In realtà è da anni che se ne discute, e c'è sempre stato un consenso condiviso. La provincia di Cremona è chiusa tra diversi fiumi, e il problema dei collegamenti, specialmente verso il sud Italia, si è sempre sentito molto. Esaminando la situazione, troviamo un ponte di Casalmaggiore che continua ad aver bisogno di manutenzione, un ponte di ferro a Cremona che è vecchio e dove il traffico pesante prima o poi non potrà più passare. Quello di Isola Pescaroli è malato, e resta solo il ponte autostradale, specialmente quando vi sono le piene e gli altri passaggi vengono chiusi. Dunque il terzo ponte mi sembra un'opera indispensabile per la città di Cremona e per il suo territorio. Tra l'altro esso porterà alla realizzazione di nuove zone verdi, anche attorno alla quercia secolare di cui tutti si preoccupano. Dunque mi auguro che le amministrazioni mantengano gli impegni che avevano preso nel programma elettorale, in merito a quest'opera». Parliamo della privatizzazione dell'acqua: una decisione importante... «Ritengo che vi sia molta demagoria. Innanzitutto non sono d'accordo con il referendum che è stato proposto: credo sia una regressione culturale, sia per la storia della città che per quello che era stato l'imprinting del governo Prodi. Mi trovo d'accordo con la posizione di Tiranti. Il vero problema non è la privatizzazione, anche perché l'acqua in real-
tà non viene davvero privatizzata, in quanto gestione e impianti restano pubblici. Quello di cui ci si deve preoccupare è la qualità del servizio, e i costi dello stesso. E contesto l'assenza assoluta di federalismo, perché il decreto Ronchi non prevede di fare una valutazione del servizio, e di modificarlo nel caso vada male, ma obbliga a far entrare in gioco il privato. A Cremona il servizio idrico ha sempre funzionato benissimo dal punto di vista gestionale. Quello che fa rabbia è il fatto che da Roma vogliano imporci un modo di agire». Qual è il suo parere sul tema delle discariche di amianto? «Mi chiedo se l'amministrazione provinciale si renda conto del fatto che Cremona, avendo una produzione minima di amianto, si trovi a dover ospitare delle discariche enormi, e questo è assurdo. Non parliamo delle cave: la Provincia ha fatto un piano cave minimo, e ha demandato ogni ulteriore decisione alla Regione, che potrà decidere dove porre la cave su richiesta delle imprese. Questo è un atteggiamento da Ponzio Piato: si tira indietro lasciando siano gli altri a decidere. Dovremmo invece tornare ai luoghi della democrazia decidente. Le cave servono, ne siamo consapevoli tutti. Il problema è capire se la loro utilità sia solo per il bene comune, o se riguardi anche l'interesse del privato. Mi auguro che l'amministrazione provinciale la smetta di giocare a nascondino, e che renda pubblica la collocazione delle nuove cave, portandole in consiglio provinciale». Grazie onorevole.
Il Pd lancia una campagna contro le borsine di plastica
Maura Ruggeri
Il Pd di Cremona fa un appello: basta con le borsine di plastica. «il Comune anticipi la normativa nazionale (tra l’altro prorogata di un anno rispetto al termine fissato nella finanziaria di Prodi) e metta al bando le borse di plastica; nel Comune di Cremona solo sacchetti bio o di carta» questo chiedono Maura Ruggeri e Alessia Manfredini, consiglieri comunali del Pd, che a questo proposito hanno presentato un un ordine del giorno, con cui il gruppo del Pd incalza la giunta Perri sul tema dei sacchetti di plastica per l' asporto di merci e dei rifiuti e chiede di dare avvio ad un programma sperimentale volto alla progressiva diffusione della “buona pratica” del non utilizzo di sacchetti non biodegradabili.
Alessia Manfredini
«Nell'Odg si chiede all'Amministrazione comunale di stipulare un protocollo d’intesa con tutte le associazioni delle categorie interessate: commerciali, artigianali ed agricole per promuovere azioni volte alla graduale sostituzione dei sacchetti in polietilene non biodegradabili per l’asporto di merci con sacchetti biodegradabili preferibilmente conformi alla norma tecnica Uni Ee 12632 fino alla completa eliminazione degli shopper in polietilene» spiegano le consigliere. «Si chiede infine di realizzare campagne di informazione e progetti nelle scuole, di organizzare la distribuzione di shopper riutilizzabili e di borse di tela in collaborazione con AEM e con
i centri commerciali del territorio, al fine di stimolare i cittadini all'utilizzo di quel tipo di contenitore in alternativa alle buste di plastica».
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Cremona
Venerdì 18 Giugno 2010
Mangiare sul Piacentino
Secondo i negozianti del centro storico non c’è stato alcun beneficio economico dopo sei mesi di sperimentazione. Lamentele per la confusione delle fasce orarie
Ztl aperta, un flop: «Senza parcheggi non serve a nulla»
Z
ta, sotto questo punto di vista, anche se i lavori per il parcheggio di piazza Marconi proseguono ormai a ritmi serrati, e se tutto va bene dovrebbe essere pronto entro fine anno. «Si può aprire la circolazione quanto si vuole ma se mancano i parcheggi serve a poco» dice la titolare della cartoleria Bocelli, di
grande utilità cosi com'è, in una città piccola come Cremona. O si chiude tutto, o si lascia aperto». La pensa allo stesso modo anche il titolare del negozio Marenoni, di piazza Stradivari. «Vantaggi economici? Nessuno, direi. E del resto non è che passino molte auto, nel nostro centro. Credo che lasciarlo aperto del tutto non sarebbe un problema». C'è poi chi vede entrambi i lati della medaglia. «Da quando hanno avviato la sperimentazione qualche vantaggio l'ho avuto, come ad esempio l'incremento della vendita degli abbonamenti dei parcheggi» spiega la titolare della tabaccheria Rimondi (galleria XXV Aprile). «Dall'altro lato però, il fatto che la sera siano attive le telecamere ha penalizzato il distributore automatico di sigarette. Facendo un bilancio, quindi, la Ztl aperta è stata utile da un lato, ma resta sempre l'annoso problema dei parcheggi. Ricordo che anni fa a Cremona i
via Verdi. «Certo, è meglio che averla chiusa, ma non è sufficiente». Dello stesso parere le impiegate della Cordusio Viaggi. «La gente ci dice che ha problemi a trovare parcheggio. E comunque la Ztl non ha una
parcheggi c'erano nelle vie del centro, ed esso era vivo. Ora invece è inaccessibile, e trovo assurda questa chiusura: mancano i presupposti per farla, come parcheggi e trasporto pubblico funzionante».
di Laura Bosio
tl aperta? «Non ci interessa. Dateci i parcheggi». Il coro è unanime da parte dei negozianti del centro storico, che dopo circa sei mesi dall'avvio della sperimentazione di «Ztl aperta» fanno un primo bilancio della situazione. Un bilancio piuttosto negativo, che vede i negozianti abbastanza contrariati. Ma a infastidire non è la Ztl aperta, ma proprio la chiusura al traffico in sè. «Non è cambiato niente, anzi, forse la situazione è addirittura peggiorata» sottolineano dal Bar Stradivari di via Manzoni. «Infatti ora che la gente non sa bene quando può passare e quando no, visto che i cartelli sono tutt'altro che chiari, molti non passano del tutto. Sarebbe meglio tornare indietro, a prima della chiusura della zona, quando si poteva arrivare fino al limite di piazza Roma con l'auto». Dello stesso parere le titolari del negozio Stile Cremona. «La situazione è disastrosa: già prima il passaggio era scarso, ora il disagio è ancora maggiore, visto che i clienti non possono più parcheggiare qui davanti, anche perché non capiscono bene gli orari in cui si può passare. Per chi viene da fuori, come molti dei nostri clienti, è un vero incubo. Inoltre vorrei sottolineare che se proprio vogliono fare la Ztl, che almeno dotino le zone limitrofe di parcheggi». Il tema dei parcheggi è ricorrente nelle parole degli esercenti. «Ztl o meno, la cosa è indifferente» spiegano al Penny Black di corso Mazzini. «Se non vengono realizzati parcheggi vicino al centro, il passaggio o meno delle auto in una certa zona serve a poco». «Se si facessero grandi parcheggi si risolverebbero tutti i problemi senza bisogno di fascie orarie: il passaggio serve a poco, i clienti hanno bisogno di potersi avvicinare al centro agevolmente e posteggiarvi la propria auto» dichiara il titolare del Prenatal di corso Mazzini. E se anche il passaggio delle auto è aumentato, secondo i commercianti economicamente
di vantaggi non se ne sono visti. «Personalmente non ho trovato benefici da questa sperimentazione» spiegano dalla profumeria Parolari di piazza Roma. «Certo, la zona è diventata più di passaggio, e ben venga perché abbiamo più libertà di spostamento, ma questo non aiuta il commercio. C'è poi da dire che la questione delle fasce orarie andrebbe meglio chiarita: la gente non capisce mai se può entrare o meno». Dunque appare rilevante, ancora, la questione della poca chiarezza della segnaletica, che però presto dovrebbe essere sostituita da pannelli luminosi che indicheranno direttamente se la Ztl sarà aperta o chiusa. «Credo che il problema più grosso in tutta questa situazione, sia stata la confusione» dichiara Marco Stanga, dell'omonimo negozio. «La Ztl ha creato dei danni a chi viene da fuori, perché il centro storico non è facilmente accessibile, e mancano i parcheggi. Addirittura ho clienti che mi chiedono di portar loro la merce nel negozio che ho aperto presso il Cremona Po, perché per loro è più comodo venirla poi a ritirare. Forse prima di fare un passo di questo tipo avrebbero dovuto aprire il parcheggio di piazza Marconi. C'è poi l'elemento confusione: soprattutto chi viene da fuori città fatica a raccapezzarsi». E si torna ancora a parlare di parcheggi: un problema ricorrente in molte città, eppure vi sono luoghi in cui una soluzione è stata trovata. Cremona ancora lati-
Amministrazione
Carta d’identità elettronica, per il rinnovo bisogna prenotare Con l'approssimarsi del periodo estivo, che è storicamente caratterizzato da un trend di crescita della richiesta dei documenti di identità sia magnetici che cartacei, verranno adottate, in via sperimentale, alcune misure organizzative volte ad evitare o ridurre code ed attese agli sportelli dell'Ufficio Anagrafe. In particolare: sono confermati gli orari di apertura degli uffici che prevedono l'accesso al pubblico per complessive 30 ore settimanali; normale esercizio delle varie attività di sportello (certificazioni, attestazioni, autentiche, variazioni anagrafiche, cambi di residenza, ecc.); garanzia costante e continuativa nell'ambito degli orari di apertura del servizio di rilascio dei certificati d'identità cartacei e delle proroghe delle carte d'iden-
tità elettroniche; rilascio del documento digitale (che ha procedure di emissione più complesse e pertanto tempi unitari di rilascio
più articolati, stimabili in 10/12 minuti) esclusivamente previa prenotazione del servizio e fissazione della data del rilascio. La
nuova modalità entrerà in vigore dal 21 giugno, telefonando al numero 0372 407323. L'azione congiunta di tali misure da adottare in via sperimentale per il periodo estivo dovrebbe garantire in più funzionale e mirato servizio alla cittadinanza, anche sulla scorta di esperienze di capoluoghi limitrofi in cui la gestione ordinaria del servizio carta d'identità elettronica avviene sistematicamente ed in via continuativa attraverso il sistema della prenotazione. La carta d'identità elettronica, che dal 2003 vede il Comune di Cremona tra i circa 100 Comuni sperimentatori, ha avuto in questi anni un significativo apprezzamento da parte dei cittadini, imponendosi gradualmente nelle scelte dei cremonesi.
Cremona
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Omicidio colposo, sei anni per l’edicolante Il giudice ha sposato la tesi dell’accidentalità dell’accaduto. Montagna dovrà anche rimborsare 250mila euro
L’uomo nel 2008 uccise l’amico Napoleone Borroni, facendo partire in modo accidentale un colpo mentre gli mostrava la sua pistola
S
di Sara Pizzorni
ei anni e tre mesi per omicidio colposo aggravato dalla colpa cosciente e per porto illegale di arma da fuoco. E' la decisione del giudice per l'udienza preliminare Massimo Vacchiano per Fabio Montagna, l'edicolante cinquantenne di via Ghinaglia che il 15 febbraio del 2008 uccise il pensionato Napoleone Borroni, 70 anni, puntandogli in fronte la sua Magnum 357 e facendo fuoco.
Per l'imputato, il pm Cinzia Piccioni aveva chiesto la condanna a sei anni di reclusione. Il giudice ha quindi optato per l'omicidio colposo anziché per il volontario con il dolo eventuale, e stabilito una pena di quattro anni e otto mesi per il reato colposo commesso da Montagna, e una pena di un anno e otto mesi per aver portato la pistola fuori dalla propria abitazione senza autorizzazione. Fabio Montagna, presente in aula, è stato giudicato con il rito abbreviato, che dà diritto ad otte-
Fabio Montagna con l'avvocato Luca Curatti
nere lo sconto di un terzo della pena. L'imputato era difeso dall'avvocato Luca Curatti, che si è detto molto soddisfatto per la sentenza. La parte civile era invece rappresentata dagli avvocati Andrea Guizzardi e Claudia Maretti per la moglie e la figlia della vittima. Per la moglie il giudice ha deciso che Montagna dovrà versare una provvisionale immediatamente esecutiva di 150mila euro, mentre per la figlia 100mila euro. Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro ottanta giorni. Il colpo di pistola, una 357 Smith & Wesson, era stato esploso la mattina del 15 febbraio di due anni fa. Borroni, residente in via Ghinaglia 37, come tutte le mattine, dopo una sosta al bar, aveva raggiunto l'edicolante per fare quattro chiacchiere. I due, uno di fronte all'altro, l'edicolante nel chiosco e l'altro all'esterno, avevano cominciato a parlare fino a quando Montagna aveva mostrato a Borroni la sua pistola. Improvvisamente era partito il colpo che aveva prima ferito e poi ucciso il 70enne. Soccorso per primo dallo stesso Montagna, era stato condotto d'urgenza all'ospedale dove era rimasto in coma per quattro giorni. L'edicolante aveva la detenzione regolare dell'arma circoscritta solo all'interno della propria abitazione; non poteva quindi portarla in edicola o altrove. Dunque è passata la tesi che a suo tempo era stata sostenuta anche dal pm Francesco Messina, e cioè quella di uno scherzo finito in tragedia. Il 29 gennaio dell'anno scorso, però, il giudice Marco Cucchetto, con un'ordi-
L'edicola di via Ghinaglia dove è avvenuto il dramma
nanza, aveva rimandato indietro gli atti alla Procura, dopo che il pm Cristina Gava, al termine delle sue conclusioni, aveva chiesto sei anni di pena per omicidio colposo. Secondo Cucchetto, che quindi non aveva emesso la sentenza, non era stata fatta sufficientemente luce sulla vicenda, sia sulla dinamica dell'accaduto, sia sui rapporti tra l'edicolante e la vittima, ritenendo, in sostanza, la possibilità che si potesse profilare il reato più grave di omicidio volontario con dolo eventuale. Nell'ordinanza, il giudice aveva parlato di «inaudita e insensata gravità del gesto» e si è interrogato sui reali motivi dell'azione, non
ancora «compiutamente acclarati»: l'ipotesi dell'intento scherzoso, secondo Cucchetto, «sarebbe derivata unicamente dalle dichiarazioni dello stesso Montagna, parzialmente corroborate da quelle rese dalla moglie circa precedenti analoghi episodi scherzosi. Ma in realtà avrebbe potuto con eguale fondamento sostenersi che Borroni era divenuto presso l'edicola una presenza costante e quasi fastidiosa, della quale Montagna non sapeva più come liberarsi, se non, magari, spaventandolo o colpendolo con uno sparo di arma da fuoco». Borroni, infatti, da quando dichiarato dalla moglie e dalla figlia
dell'edicolante, da circa otto anni, e non da tre, come detto da Montagna, «era solito presentarsi tutte le mattine, mettendosi in un angolo dell'edicola e rimanendo per ore a parlare con l'edicolante, senza comprare il giornale». Fabio Montagna aveva la detenzione regolare dell'arma circoscritta solo all'interno della propria abitazione, non poteva quindi portarla in edicola o altrove. La tesi del pm Messina, invece, era quella della "roulette russa", e cioè che l'edicolante avrebbe estratto un solo proiettile dall'arma, carica di sei colpi, certo che il colpo che avrebbe sparato sarebbe andato a vuoto.
Ricettazione di 5 monitor Tv, fermati due romeni
Cinque monitor tv da venti pollici del valore di 1.500 euro è il bottino recuperato nel corso di un normale controllo stradale dai carabinieri di Sospiro. A bordo dell'auto fermata in via Giuseppina c'erano due romeni, entrambi denunciati per ricettazione e istigazione alla corruzione. I militari avevano imposto l'alt al conducente per contestare un'infrazione stradale, ma quando i romeni hanno
estratto due banconote da 100 euro per cercare di corrompere i carabinieri, è scattata sia la multa per l'infrazione che la perquisizione del mezzo. Durante gli accertamenti, nel baule dell'auto sono stati ritrovati i cinque monitor, dei quali ancora non si conosce la provenienza. Al termine delle verifiche, D.P., 37 anni, e A.S., 22, residenti ad Alessandria, sono stati denunciati. Ora i
militari di Sospiro sono impegnati a vagliare tutte le denunce di furto delle ultime settimane avvenute in provincia e nei territori vicini. Solo pochi giorni fa sull'auto di altri due romeni era stata ritrovata merce di vario genere del valore di 7mila euro, compresi 4 televisori Lcd. A questo proposito gli investigatori stanno svolgendo indagini, ma si ipotizza l'appartenenza dei quattro ad una stessa banda di ricettatori.
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile signora Naturopata, una signora che conosco bene e che ha avuto tanti problemi, tra cui un intervento per un tumore, so che da quando viene da lei sembra rinata, ha persino cambiato il modo di camminare, è gioiosa e piena di vita, mentre fino a poco tempo fa io la ricordo triste e depressa. Ho avuto anch'io lo stesso problema e la vita non mi sta sorridendo, volevo sapere se può aiutare anche me. Grazie . Aspetto con ansia la sua risposta. Emilia Gentile sig. Emilia, mi telefoni per un appuntamento, che sarà gratuito, perchè per poterle dire se potrò esserle d'aiuto ho bisogno di conoscerla e parlare un pò con lei. Solo dopo potrò dirle
se e come potrò aiutarla. Aspetto una sua chiamata,il numero lo trova sul fondo dell'articolo. Soffro di allergia... sono disperato! Ho fatto di tutto , ma con scarsi risultati. Può Lei essermi d'aiuto? Filippo Per poter prendere in considerazione il tutto ho la necessità di avere delle informazioni che La riguardano che non ho. Sono del parere che non ci sia un trattamento generale, ma che ogni trattamento debba essere costruito sulla persona in base alla problematica di base e a quella espressa. La invito pertanto a contattarmi per un appuntamento che sarà gratuito.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
l’inchiesta
Cremona
Allagamenti, tutta colpa delle rogge
Il geologo Andrea Anelli: «Se manca una regimazione corretta è difficile gestire tutti i canali»
E' bastata una notte di pioggia, per quanto torrenziale fosse, per mettere nuovamente in ginocchio il territorio cremonese. Allagamenti pesanti hanno ca-
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entre il territorio cremonese va sott'acqua, nel senso letterale del termine, a causa del maltempo che ha investito il Nord Italia in questi giorni, c'è chi si fa delle domande. Per quale motivo negli ultimi tempi gli allagamenti sono così frequenti? Perché un tempo danni di questo tipo non si verificavano? Cosa è cambiato? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Anelli, geologo cremonese. «Il problema, secondo me, sono le rogge disseminate nel territorio: attorno a questi corsi d'acqua vi è una scarsa manutenzione, che ne
ratterizzato tutta la Bassa Cremonese, e anche la stessa città ha subito parecchi danni. Intanto i metereologi non lasciano ben sperare: dopo una piccola tregua, in-
porta allo straripamento ad ogni pioggia abbondante. A Bordolano l'Oglio era pieno, e anche il Po, ma non in maniera eccessiva.Il problema è che le piogge cadute nell'alto cremonese, si sono riversate nei canali della zona, come il Naviglio civico, il Morbasco e il Cavo Cerca. Questi grossi canali hanno tenuto bene fino alle porte della città, ma entrati a Cremona si sono riversati nelle rogge secondarie, che li scolmano, ed esse non hanno tenuto, inondando diverse zone della città, come via Fabio Filzi, o l'area di San Zeno. La piena si è poi riversata sul resto del territorio, da Cremona ver-
fatti, secondo le previsioni sabato e domenica dovrebbe ritornare il maltempo, con nuove ondate di piogge torrenziali in tutto il Nord Italia.
so il Casalasco, facendo danni un po' ovunque». Tra l'altro questa primavera si è rivelata particolarmente piovosa... «Vero, e questo è un altro dei motivi delle inondazioni: le stagioni stanno cambiando, e un maggio così piovoso è stato un evento eccezionale, e forse i campi non sono riusciti a scaricare l'acqua accumulata: così hanno finito per riempirsi ancora di più. E la mancanza di una manutenzione ordinaria ben fatta ha influito non poco. Tra l'altro è un problema che riguarda in particolar modo la bassa pianura, per-
ché da Soncino fino alle porte della città di probemi non ce ne sono stati. Il problema della bassa si trascina da anni, e va peggiorando». Come si può risolvere? «Si dovrebe rivalutare a livello provinciale la gestione del ciclo idrido minore. La nostra provincia è caratterizzata da un fitto reticolo di canali irrigui, che forse sono sottodimensionati rispetto alla portata d'acqua che devono sostenere in situazioni come queste. Lo dimostra il fatto che le grandi rogge arrivano a Cremona pienissime e rilasciano tutto nel canale Acque Alte. E' ovvio che se non c'è una regolamentazione e regimazione corretta delle acque a scala almeno sovracomunale, i canali che arrivano dentro Cremona (Navigli, Morbasco, Cavo Cerca, ecc) se sono troppo pieni non vengono più gestiti e si han-
Il geologo Andrea Anelli
no troppi rigurgiti ed esondazioni vere e proprie che creano i disagi che abbiamo avuto in questi giorni a Cremona. Quindi si va sempre di
più delineando questa tendenza: nord della provincia drenato e senza particolari problematiche, da Cremona in giù (verso il casalasco, vedi per esempio San Daniele) problemi sempre maggiori perchè non si riescono a drenare le acque "settentrionali" raccolte nei canali. Un'altra azione importante sarebbe regimare meglio il canale scolmatore delle Tombe Morte di Genivolta, in modo che possa catturare parte delle acque che scendono verso la bassa, e convogliarle nell'Oglio, in modo che non raggiungano la città. Per migliorare la situazione serve una pianificazione territoriale almeno sovracomunale, e un potenziamento dei consorzi irrigui, che si sono rivelati particolarmente fragili.
Campi completamente allagati e danni vastissimi alle coltivazioni
Agricoltura ancora in ginocchio
Danni gravissimi nelle campagne cremonesi, con campi di mais letteralmente sommersi dall'acqua e interi raccolti a rischio marcescenza. Le incessanti precipitazioni riversatesi sul territorio nella notte fra martedì e mercoledì hanno infatti riportato sott’acqua campi e aziende agricole, nell’area che circonda la città di Cremona. Fortemente interessate da questi nuovi allagamenti sono state, in particolare, le campagne di Stagno Lombardo, Malagnino, Gadesco Pieve Delmona, Gerre de’ Caprioli, Bonemerse, Robecco, Pozzaglio. La pioggia della notte tra martedì e mercoledì – che in alcune zone ha superato i 250 mm – ha provocato allagamenti di campi coltivati a mais, grano, orticole e foraggiere. A questo si aggiungono disagi e danni alle strutture aziendali. Nei giorni scorsi è immediatamente partito l’attento monitoraggio messo in atto da Coldiretti Cremona in tutto il territorio provinciale. Diverse sono le segnalazioni già raccolte dagli agricoltori, che si trovano nuovamente assediati dall’acqua, dopo i gravi allagamenti già verificatisi ad inizio maggio. «Colture già riseminate a causa delle precipitazioni d’inizio maggio» spiega Coldiretti Cremona «oggi, ancora una volta, sono del tutto compromesse. Il danno è ingente: i campi avranno bisogno di ulteriori lavorazioni, molti dovranno essere riseminati (con grave perdita di prodotto se si considera che, ad esempio, vista la stagione già inoltrata il mais non potrà essere seminato per la terza volta, e dunque si imporrà un cambiamento di coltura), con ricarichi nei costi dovuti all’acquisto di altre sementi, ulteriori giorni di lavoro necessari, e con utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante». Nei prossimi mesi le aziende sconteranno i ritardi nella maturazione, sia per quei campi che hanno
subito un rallentamento nel ciclo vegetativo sia per quelli per i quali si dovrà addirittura ripartire da capo. Tutto questo non potrà non incidere sulle rese produttive. Da qui il forte impegno di Coldiretti, che si è subito attivata per chiedere ai Comuni e alla Provincia ogni passo utile ad ottenere il riconoscimento dello stato di calamità. Il monitoraggio avviato, su tutto il territorio nazionale, dalla Coldiretti evidenzia che, in sole ventiquattro ore il livello del fiume Po è salito di oltre un metro al Ponte della Becca, per effetto delle forti precipitazioni che si sono verificate in molte regioni del Nord, dal Piemonte all’Emilia Romagna. In varie aree dell’Italia settentrionale si rilevano danni alle coltivazioni frutticole, orticole, al tabacco e ai cereali.
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Inondate strade, case e cortili
E’ intervenuto anche l’esercito con sacchi di sabbia e in soccorso dei numerosi automobilisti rimasti in panne
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Sotto accusa i Consorzi di irrigazione e bonifica Urge risistemare il sistema idrico del territorio
e la campagna piange, la città certo non ride. A Cremona, infatti, a straripare sono stati i navigli, canali, corsi d'acqua minori e i fossi, che hanno letteralmente inondato strade e cortili. Allagate anche molte abitazioni, soprattutto quelle al piano terra, che si sono ritrovate con oltre mezzo metro d'acqua e senza elettricità, per non parlare dei cortili, dei giardini, delle cantine e dei garage. Diversi i problemi registrati nei quartieri Cambonino, Boschetto, Sant'Ambrogio, via Sesto, San Felice e San Savino. Ingenti i danni, anche se non ancora quantificabili. Si è parlato addirittura di 18 centimetri d'acqua caduti in poche ore, quando la media annuale è di 70 centimetri. Ben 167, tra la notte e la mattina del mercoledì, sono state le richieste d'intervento ai vigili del fuoco. Un numero che è aumentato a dismisura per tutto il resto della giornata. I sottopassaggi pedonali e stradali si sono riempiti impedendo a chiunque di oltrepassarli. In molti punti della città è stato necessario chiudere le strade e deviare il traffico in altre direzioni con la conseguente congestione della circolazione: in alcuni punti si viaggiava a passo d'uomo, in altri si rimaneva imbottigliati. Il sottopasso di via Monviso è stato chiuso per tre ore, i veicoli, compresi i mezzi pesanti, provenienti dal ponte sono stati deviati in via Trebbia: lunghe code si sono formate in tan-
genziale e con fatica il traffico è stato smaltito. Solo attorno a mezzogiorno la circolazione è ripresa con regolarità nella zona. Analogo provvedimento di chiusura è stato preso per il sottopasso ferroviario di via Bergamo, per via Sesto, via Boschetto e via Massarotti. Intervento massiccio da parte dei militari del 10° Reggimento Genio Guastatori intervenuti, su richiesta della
Prefettura di Cremona, in soccorso alle autorità locali per fronteggiare le emergenze causate dai numerosi allagamenti veificatisi nella città e nella provincia di Cremona. In particolare i nuclei dei guastatori cremonesi sono stati impiegati principalmente in località Bonemerse, San Daniele Po e nei quartieri della città di San Zeno e Via Aglio. Le principali attività a tutela della pubblica incolumità hanno riguardato la posa di sacchi di sabbia a difesa delle abitazioni già allagate o a rischio allagamento ed al soccorso degli autoveicoli in panne a causa del livello raggiunto dalle acque. L'assessore alla protezione civile Alessandro Zagni e l'ingegner Marco Pagliarini, dirigente del settore, per tutta la mattinata hanno effettuato dei sopralluoghi nelle zone più colpite della città: «ringrazio i comando del 10° Reggimento, il comandante e i suoi militari, per il grande aiuto che ci hanno dato nell'affrontare questa emergenza» ha detto Zagni. «Una emergenza molto difficile che a Cremona non si verificava dal 1995: anche allora c'erano stati molti danni, anche se la quantità di pioggia caduta era la stata esattamente la metà. Sicuramente ora serve lavorare in un'ottica di prevenzione e mettere mano, bilancio permettendo, alla rete idrica attraverso una serie di manutenzioni straordinarie». Sara Pizzorni
Gli interventi
In campo per affrontare l'emergenza allagamenti è scesa anche la Provincia di Cremona, che si è occupata del coordinamento delle attività della protezione civile. Sono stati effettuati interventi nel capoluogo, a Persico Dosimo, Persichello, Bonemerse, Stagno lombardo, Gerre de' Caprioli, Pieve d'Olmi, Malagnino, Pozzaglio, San Marino, San Pietro e Pieve Delmona. In questi Comuni, dove sono scesi in media 180 mm di pioggia in 4 ore, il reticolo secondario è andato in tilt, provocando l'interruzione di strade comunali e provinciali. Per questo motivo l'ufficio Viabilità della Provincia ha chiuso alcune strade (Sp 40, SP 83, SP 28, Sp 85), mentre su altre strade provinciali è stata distribuita segnaletica d'emergenza. Sono state attivate 9 associazioni di volontariato della protezione civile della provincia e un'associazione di Pontevico. I volontari hanno svolto vari interventi di svuotamento con le motopompe e con le idrovore (due idrovore da 5mila litri al minuto), oltre all'assistenza alla popolazione, con interventi mirati sulle abitazioni. Nella
Strade in tilt. La Provincia: «Mancano i piani di emegernza di molti comuni» città di Cremona, oltre agli interventi del Comune, la Protezione civile è intervenuta sul deposito ex Bortolotti con motopompe e sacchetti per arginare lo straripamento dell'acqua del Morbasco. E' stato fatto inoltre un punto di insacchettamento a San Daniele Po, dove con l'Esercito sono stati distribuiti più di 2000 sacchi. Sacchi e insacchettatrici sono stati messi a disposizione dall'Aipo. Come ha spiegato il vicepresidente Federico Lena, «questa volta, rispetto alla precedente emergenza allagamenti, ci siamo attivati in maniera più tempestiva e puntuale, migliorando le prestazioni di soccorso. Il problema è che molti comuni non hanno un piano di emergenza, piano che dovrebbe aiutare i sindaci ad intervenire fin dalla prima ora, per arginare le conseguenze di questo fenomeni meteorologi-
«Più attenzione alle bonifiche da parte dei consorzi» ci che sono sempre più frequenti». Il presidente Massimiliano Salini, durante la riunione tenutasi in Prefettura, ha sottolineato l'importanza che «venga riservata un'attenzione sempre maggiore alle bonifiche da parte dei Consorzi di bonifica e di irrigazione», ma al tempo stesso ha rimarcato «l'esigenza sempre più evidente e assolutamente urgente di porre mano a investimenti per ristrutturare il sistema idrico del territorio, con partico-
lare riguardo al sistema fognario. Vicende come queste testimoniano in modo chiarissimo l'inadeguatezza delle fognature. Sarebbe dunque il caso di non indugiare più nel
dar corso all'indispensabile riforma del servizio idrico per costituire un unico soggetto provinciale deputato alla realizzazione di efficaci investimenti in questo campo».
Attivata nel far fronte all'emergenza anche l'area Agricoltura e Ambiente della Provincia. Come ha spiegato l'assessore Gianluca Pinotti, «abbiamo attivato il servizio “Calamità naturali” per consentire, passata la fase acuta degli allagamenti, di valutare nello specifico i danni a carico del comparto agricolo, ed in particolare delle coltivazioni. Abbiamo effettuato sopralluoghi immediati per valutare l'entità degli allagamenti». Alla gestione dell'emergenza ha fatto seguito un'azione strategica: «già in corrispondenza delle piogge consistenti di circa un mese e mezzo fa» ha spiegato Pinotti, «avevo incontrato gli operatori dei Consorzi di bonifica per poter valutare concretamente quali fossero gli interventi sulla rete di distribuzione delle acque da loro gestita. Bisogna rendere più efficiente l'allontanamento della acque in eccesso per affrontare in futuro ingenti volumi di piogge che negli ultimi anni vanno sempre più concentrandosi in pochi periodi dell'anno. Insieme ai Consorzi bisogna saper rispondere a questo andamento meteorologico sempre più ricorrente».
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Cremona
Venerdì 18 Giugno 2010
Anziani ancora nel mirino dei truffatori
Episodi sempre più frequenti e sempre a danno delle categorie più deboli. Le forze dell'ordine raccomandano attenzione
A
di Sara Pizzorni
ncora anziani truffati, ancora malviventi in azione. Una piaga sempre più diffusa in città, specialmente negli ultimi tempi, e che ha messo in allarme ormai l'intera città. Questa volta due uomini si sono spacciati, il primo per addetto dell'Aem incaricato di effettuare controlli sui bidoni dell'immondizia in previsione dell'avvio della nuova raccolta differenziata, l'altro come poliziotto con il compito di verificare se in zona erano stati commessi dei furti. Prima l'uno, poi l'altro, sono riusciti a mettere a segno due truffe ai danni di due persone anziane residenti in via Milano e in via Pernice. Complessivamente il bottino ammonta a circa seimila euro, tra denaro e preziosi. Le indagini sono in mano agli agenti della Questura di Cremona che, dopo aver sentito il racconto delle vittime, stanno cercando di dare un volto e un nome ai responsabili. Il primo a cadere nella rete dei truffatori è stato un settantenne residente in via Milano. Il finto addetto Aem si è presentato da solo alla porta dell'anziano. Senza che fosse munito di tesserino o di qualche altro documento di identificazione, l'uomo ha spiegato alla vittima designata che doveva verificare se i contatori dei rifiuti erano a norma rispetto alle nuove regole della raccolta differenziata. L'anziano lo ha quindi fatto entrare nella propria abitazione. Dopo qualche minuto il finto addetto Aem è stato raggiunto dal complice, che si è finto poliziotto. "Sono stati messi a segno furti nella zona", ha spiegato il malvivente,
Altri due episodi mettono in allarme la città. Il primo ladro si spacciava per addetto Aem, il secondo per poliziotto
La denuncia di Aemcom: «Si fingono addetti di altre compagnie telefoniche dicendo che ci hanno acquisito» Aemcom ha ricevuto in questi giorni numerose segnalazioni circa presunti venditori di altre compagnie telefoniche che recandosi porta a porta propongono cambi di contratto in loro favore, diffondendo la notizia che l'azienda stessa sarebbe stata acquistata dalle suddette compagnie. Si tratta, come avvertono dagli uffici di via Persico, di una truffa. Aemcom, non
"devo verificare se nella sua casa è tutto a posto". A quel punto, per il sedicente dipendente dell'Aem è stato facile distrarre la vittima, proprio per dar tempo al complice di rovistare nei cassetti e di prelevare il bottino, in tutto 4 mila euro in denaro e gioielli. I due uomini, una volta usciti senza destare alcun sospetto, hanno avuto il tempo di commettere un altro raggi-
Amministrazione provinciale dopo un anno di attività Il bilancio di un anno di attività politica e amministrativa e un confronto approfondito sui temi principali del territorio provinciale. E’ questo il significato dell’incontro che si svolgerà a Cremona presso il Palazzo Cittanova martedì 22 giugno alle ore 10. Il presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini e la Giunta provinciale illustreranno il lavoro svolto nel primo anno di mandato a tutti i sindaci del territorio provinciale, ai rappresentanti delle associazioni di categoria e delle parti sociali. «L’incontro di martedì sarà anche l’occasione per una prima riflessione strutturata a livello locale in merito alle ricadute sull’attività amministrativa dei tagli nei trasferimenti agli enti locali di cui si discute in questo periodo» sottolinea il presidente Salini.
escludendo azioni legali verso questi soggetti, informa che tali notizie sono assolutamente prive di fondamento. La società offre regolarmente i propri servizi e non vi è alcuna operazione di acquisizione in corso. Per qualsiasi informazione è a disposizione il numero verde 800-585100, attivo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30.
ro, questa volta in via Pernice ai danni di una donna ultrasettantenne. Identico il modus operandi. Valore del bottino, circa 2 mila euro. Quando le due vittime si sono accorte di essere state derubate, era ormai troppo tardi. I due malviventi erano già lontani. Nelle abitazioni razziate sono intervenuti gli agenti di polizia ai quali è stata fornita una somma-
ria descrizione degli autori delle truffe. Le indagini sono in corso. Ancora una volta dagli uffici della Questura la raccomandazione di fare la massima attenzione e di non fare entrare sconosciuti nelle proprie case. Per qualsiasi dubbio, si consiglia di contattare le forze dell'ordine, che raccomandano agli anziani la massima prudenza.
consigli della polizia
«Non aprite agli sconosciuti» negozio o cercate un poliziotto o una compagnia sicura. • Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall'ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre. Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato. Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.
La polizia provvede a dare consigli agli anziani, perch non cadano nella rete dei truffatori. Ecco le principali precauzioni da prendere. • Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema non esitate a chiamare il 113. • Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili. Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all'interno della banca o dell'ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un
Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani. Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure contattare il 113. Consigli per i vicini di casa Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire meno soli. Se alla loro porta bussano degli sconosciuti esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio. La vostra presenza li renderà più sicuri. Segnalate al 113 ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga l'anziano vostro vicino di casa.
La sfida energetica: si guarda alla green economy
Successo per il convegno sulle energie rinnovabili, promosso da AmbienteScienze e CreaFuturo. La green economy come veicolo per uscire dalla crisi. Una soluzione possibile, secondo quanto è emerso dal convegno ospitato nelle scorse settimane a Palazzo Cattaneo, dal titolo: «Green economy per uscire dalla crisi. Efficienza energetica ed Energie rinnovabili». La manifestazione è stata organizzata dal circolo «AmbienteScienze», in collaborazione con «CreaFuturo», il già noto coordinamento di 13 associazioni, che è in stretto rapporto con realtà territoriali come quelle di Piacenza, Lodi e Mantova e con un Comitato di 15 Comuni rivieraschi sul Po. L’ambizioso intento degli organizzatori è stato raggiunto. Esso consisteva nel: fare emergere l'importanza della scelta
della green economy, grazie alle presentazioni degli studi dello Iefe-Bocconi da parte del brillante ricercatore Federico Pontoni e di quelli di GreenpeaceErec per bocca dell’efficacissimo suo direttore esecutivo, Giuseppe Onufrio, quale forte aiuto alla ripresa nel campo occupazionale e degli investimenti in questo momento drammatico per l'economia del paese. Si è voluto diffondere, grazie alle slides di Stefano Ossicini, eminente studioso nel campo delle nanoscienze, gli stupefacenti orizzonti dovuti alla ricerca a proposito di nuovi materiali interessanti il fotovoltaico. Infine si è voluto fare conoscere, nell’ultima sessione, il pensiero di cinque imprenditori
In Breve
Lo studioso Stefano Ossicini e Gianni Mattioli, docente di Fisica all’Università “La Sapienza” di Roma
del settore chiamati a discutere appunto sul tema: «Il fotovoltaico: un’opportunità per l’economia del Paese». Ne è emerso con chiarezza un civile “j’accuse”: l’unico vero ostacolo a pro-
serata manzoniana a s. lucia
festa latinoamericana
borse di studio
A 200 anni dalla “conversione” di Alessandro Manzoni (1810), la Società Dante Alighieri comitato di Cremona propone ai soci ed alla Cittadinanza una «Serata manzoniana», per recuperare pagine memorabili del romanzo «I promessi Sposi», in un incontro culturale che si terrà nella stupenda Chiesa di «Santa Lucia» (piazza S.Lucia). L'appuntamento è per giovedì 24 giugno alle 21 con la presenza del coro Paulli, che alternerà canti a lettura di passi della straordinaria opera narrativa.
Al via la «Festa del sole e della luna», ossia la 17esima festa latinoamericana che si svolge alla Senigola di Pescarolo, dal 18 al 20 giugno, dalle 19 fino a notte fonda. Le 3 notti saranno animate dalla musica latina del Dj Mario. Il menù prevede Asado, (carne alla brace), Parrillada Mixta (grigliata mista di carne), Chorizos (salcicce), Pollo a la Braza (pollo alla brace), Verduras a la parrilla (Verdure alla griglia), Frijoles con arroz (fagioli con riso, Colombia), Arroz Chaufa (riso con salciccia e zenzero), Carapulcra, Postres, Cokteles, vino bianco, Serveza, caffè, batida de fruta.
Venerdì 18 giugno, alle ore 11.30, nella Sala Azzurra di Palazzo Comunale, si terrà la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate alla memoria di Elsa Pigoli Zucchi e destinate a studenti meritevoli diversamente abili (si veda allegato). Intervengono l'assessore alle Politiche Sociali Luigi Amore, Alessia Zucchi, nipote del Comm. Zucchi, la presidente pro-tempore e la segretaria del Soroptimist International d'Italia Club di Cremona Mariarosa Capeletti ed Elisabetta Bondioni.
spettive di crescita già favorevoli, ma che potrebbero essere travolgenti, è la mancanza in Italia di una politica energetica. Un ultimo grande merito del Convegno è quello di avere
messo allo stesso tavolo, cosa che non avveniva da lungo tempo, i vertici nazionali di categoria dei tre sindacati: Antonio Filippi per la Cgil, Paolo Carcassi per la Uil e Antonio Losetti per la Cisl. I loro interventi, pur segnati ancora da qualche diffidenza, hanno trovato sul tema delle energie alternative molti punti di intesa. L’energia è il motore di ogni sviluppo e, trovandosi di fronte a scelte urgenti e di portata strategica per frenare il riscaldamento globale e l’inquinamento, è comprensibile che il loro dialogo sia, in questa fase, difficile e complesso. Molto interessante il contributo anche di Paolo Panciroli della Cna. In altre parole, è iniziata quella che Jeremy Rifkin ha chiamato, la «Terza rivoluzione industriale». Una partita che condizionerà, d’ora in avanti, ogni scelta politica.
Al via il corso per responsabili tecnici dei centri di revisione
Prenderà il via il prossimo 2 luglio la prima edizione del corso di formazione per responsabili tecnici dei Centri di revisione veicoli (Cremona e Provincia), ai sensi del Decreto Regione Lombardia n. 5359 del 28.5.2009 organizzato da Cr. Forma, in collaborazione con Alpi S.r.l. Il corso è obbligatorio per conseguire il titolo prescritto dalla Regione Lombardia per continuare a esercitare la funzione o per iniziarla. Il corso è articolato in 4 giornate (venerdì e sabato), ha una durata di 32 ore, più esame finale e
si svolgerà a Cremona presso la sede di Via Cesari n. 7 (docenza in aula) e presso l’ufficio Motorizzazione Civile di Cremona, Via Boschetto n. 49 (parte pratica sulla linea di revisione). La prima edizione del corso si terrà nei giorni: 2-3-9-10 luglio, con esame sabato 17 luglio. Per informazioni ed iscrizioni consultare il sito internet www.crforma.it o rivolgersi a: Cr Forma (referente – signora De Carlo) - Tel 0372-403454/453 – mail: logisticacremona@crforma.it.
News & Rubriche
Venerdì 18 Giugno 2010
La segnalazione
Quei cestini, pericolosi per i bambini
A nome di nonni e genitori di bambini che frequentano il parco in via Cavo Coperto chiedevo (meno di un mese fa) agli uffici preposti che i cestini portarifiuti (in legno e posti ad una altezza di metri 1,30) venissero fissati meglio ad evitare che i più piccoli potessero correre rischi. Fortunatamente, in questi giorni, è stato effettuato il taglio della siepe, ma alcuni “spuntoni” (veramente pericolosi per i più piccoli), andrebbero subito eliminati. Se in effetti (in questi ultimi giorni) sono stati fissati nel terreno due cestini, non tutto è sistemato, e determinati rischi permangono, come si può
notare dalla foto. Spero che almeno vengano vuotati con più frequenza. Infine: da anni per quel parco si chiede
una fontanella: avremo speranza di essere soddisfatti? Matteo Tomasoni Unione Consumatori Cremona
PRECARIARE STANCA
Utopia? Una volta chiesero ad un grande giornalista, Antonio Gambino, perché «L’Espresso» negli anni Cinquanta fosse così bello. Lui rispose: perché lavoravamo due giorni alla settimana. «Negli altri giorni giravamo, leggevamo, parlavamo con moltissime persone, andavamo al cinema, ci fidanzavamo. Così arrivavamo in redazione ricchi di notizie, idee, riflessioni, illuminazioni e battute». Mi chiedo: tutti, a sinistra e a destra, hanno percorso la strada dell’allungamento dei tempi di lavoro. E' proprio la strada giusta? Val la pena di porsi la domanda, anche perché da alcuni studi condotti negli Stati Uniti emerge che non c’è correlazione diretta tra tempo lavorato e guadagni. Forse bisognerebbe lavorare meno ma in modo più creativo, più intelligente, più dinamico. Aperti al mondo e non ripiegati su se stessi. Forse bisognerebbe studiare anche questo, tra le misure anticrisi. Modi di
LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.
A cura di Nidl - Cgil Gli ammortizzatori sociali sono gli istituti del welfare state che hanno una più stretta connessione con il rapporto di lavoro. In un’economia di mercato, in cui il lavoro subordinato è dominante, i rischi connessi al rapporto di lavoro sono molteplici, ma sicuramente quello più significativo è la disoccupazione. L’assicurazione contro la disoccupazione è quindi l’istituto più rilevante del welfare, che si concretizza nel sussidio di disoccupazione, che reintegra, per un periodo limitato, il potere di acquisto del lavoratore, in seguito all’interruzione del rapporto di lavoro. La copertura del rischio di disoccupazione è realizzata in modi articolati, che hanno portato alla nascita di una pluralità di istituti. Un primo programma di interventi è volto a garantire il reddito in
caso di sospensione temporanea dal rapporto di lavoro (in Italia la Cassa Integrazione, nelle forme della: Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria; Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria; specifiche previsioni quanto al Settore Editoriale ed infine attraverso l’introduzione della Cassa Integrazione in deroga. Un secondo programma di interventi è volto a garantire il reddito in presenza dello stato di disoccupazione: l’indennità di disoccupazione ed ulteriori misure a sostegno del reddito, anche in favore di apprendisti e collaboratori. Un’ulteriore rete di protezione alla lavoratrice al lavoratore è fornita in ragione del carico familiare, attraverso un istituto di welfare che si prefigga quale sostegno economico alle famiglie: l’Assegno per il Nucleo Familiare.
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, mi rivolgo a Lei sperando che possa chiarire i miei dubbi sull’interpretazione delle novità legislative vigenti in materia pensionistica riguardanti il Personale appartenente al Corpo della Guardia di Finanza. La ringrazio per la Sua cortese attenzione. Una Legge del 1995 ha istituito presso l’Inpdap, a decorrere dal 1° gennaio 1996, la gestione dei trattamenti pensionistici relativi ai dipendenti delle Amministrazioni Statali. Rientra anche il personale del Corpo della Guardia di Finanza, che comprende gli ufficiali e il personale non direttivo e non dirigente. A partire dal 1° gennaio 2010, l’Istituto
il Nobel Josif Brodsky
www.aclicremona.it
Minori figli di immigrati, speranza per il futuro Non conoscono altra lingua che l'italiano. Condividono con i nostri figli gli impegni, i desideri, le difficoltà e i sogni. Eppure «soffrono l'incomprensibile situazione di una cittadinanza dimezzata». Sono i minori nati in Italia da genitori stranieri. Per loro le Acli hanno proposto, ascoltate oggi alla Camera dalla Commissione Affari costituzionali nell'ambito della riforma della legge 91 del 1992, l'attribuzione della cittadinanza italiana «al momento della nascita». I minori stranieri nel nostro Paese sono circa 900mila. 520mila quelli nati in Italia, il 7% dell'intera popolazione scolastica. La memoria scritta presenta-
ta dalle Acli fa esplicito riferimento ad un quadro di sintesi condiviso anche da altre organizzazioni di area cattolica (Caritas, Comunità di Sant'Egidio, Fondazione Migrantes, Centro Astalli, Associazione Papa Giovanni XXIII). Nel merito, si propone il passaggio dal principio dello jus sanguinis allo jus soli, o meglio «jus domicilii». In pratica, si chiede che sia attribuita la cittadinanza, «al momento della nascita, al bambino nato in Italia da genitori stranieri già regolarmente soggiornanti, i quali mostrino in concreto di volersi inserire nella società italiana»; per il minore straniero non nato in Italia, ma posi-
Guardia di finanza: cosa dice la nuova legge sui trattamenti pensionistici
assume le competenze in tema di liquidazione dei trattamenti pensionistici decorrenti dalla predetta data esclusivamente nei confronti del personale di detto Corpo che viene collocato direttamente nella posizione di “riserva” o “congedo assoluto” (ossia personale che viene collocato a riposo a domanda, per infermità o perdita del grado), mentre resta di competenza dell’Amministrazione di appartenenza la liquidazione dei trattamenti pensionistici del Personale, che transita in posizione di ausiliaria. La Guardia di Finanza è uno speciale Corpo di Polizia, militarmente ordinato facente parte integrante delle Ffaa, che dipende dal Ministro dell’Economia e delle Finanze. Ciò comporta che, ai fini pensionistici, i militari del Corpo siano destinatari delle normative dirette alla generalità dei dipendenti civili dello Stato, ma nei loro confronti trovano applicazione anche norme speciali, vale a dire riguardanti esclusivamente le Forze di Polizia o il personale militare. Nei confronti del Personale in esame, il trattamento previdenziale continua ad essere disciplinato dal-
la normativa previgente, per l’accesso al trattamento pensionistico. Restano, altresì, confermati gli specifici requisiti previsti per il diritto al pensionamento di vecchiaia nonché la decorrenza immediata degli stessi. Si precisa che il personale del Corpo della Guardia di Finanza è costituito dal personale militare suddiviso in ufficiali e personale non direttivo e non dirigente. Il Decreto Legislativo del 1997 ha elevato, a partire dal 1° gennaio 1998, i limiti di età per la cessazione dal servizio fissandoli al 60° anno di età, qualora inferiori, a decorrere dal 1° gennaio 2008. Per quanto riguarda i requisiti contributivi minimi per il diritto alla pensione di vecchiaia, si applicano le disposizioni del Decreto Legislativo del 1992 (20 anni di anzianità contributiva, oppure15 anni in presenza di contribuzione alla data del 31 dicembre 1992) e successive modificazioni ed integrazioni. Si precisa che, nei confronti del Personale in esame, non vale il trattenimento in servizio per un biennio oltre il limite di età, né la prosecuzione del rapporto di lavoro fino al
70° anno di età. Il diritto alla pensione di anzianità, in un sistema di calcolo retributivo e misto, si consegue alla maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi. In particolare, considerato che l’Istituto subentra nella liquidazione dei trattamenti per le pensioni decorrenti dal 1° gennaio 2010, i requisiti prescritti sono 57 anni di età con un’anzianità contributiva pari a 35 anni oppure, a prescindere dall’età anagrafica, con 40 anni di anzianità contributiva. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
tivamente inserito nel nostro Paese, le Acli chiedono modalità adeguate di attribuzione della cittadinanza «già prima del compimento della maggiore età», insieme a «procedure opportunamente agevolate di naturalizzazione nei primi anni dell'età adulta per coloro che siano comunque giunti durante la minore età in Italia». In ogni caso, a coloro che diventano cittadini italiani non va imposta «anacronisticamente» la rinuncia alla cittadinanza di origine, «salva la ricorrenza di imperiose, specifiche ed eccezionali esigenze di politica estera e di interesse nazionale». Per tutti gli altri cittadini stranieri che chiedono di diventare italiani, infine, l'invito delle Acli è che «si agisca sui tempi di acquisizione della cittadinanza, che restano tra i più lunghi in Europa».
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aprirsi al bello, all’amore, alla felicità, proprio perché i tempi sono oscuri ma, come dicevano alcuni monaci nel Medioevo, «è nella notte oscura che le stelle risplendono». Si potrebbe cominciare con il leggere più poesia, magari anche a scuola. Per insegnare l’inglese alle elementari basterà seguire un corso di 50 ore: pare che lo preveda il Piano di formazione del ministero dell’Istruzione. Vanno per la maggiore test e questionari, anche all’esame di terza media, ma le parole degli scrittori e dei poeti c’insegnano la lingua meglio delle frasi delle schede. A scuola bisognerebbe leggere poesia, insieme, a voce alta, insegnando ad esprimere le emozioni che risuonano dentro ciascuno. Il premio Nobel Josif Brodsky spiegava che non avere cura del proprio vocabolario era pericoloso in termini personali, perché i sentimenti e le idee che non vengono espresse, che non vengono articolate in parole, finiscono represse e soffocate. Con il rischio, alla lunga, di soffocarci. d.t.
Direzione del lavoro
Nuovi orari per Urp e ispettore di turno
Nuovo orario per l'Urp della Direzione provinciale del lavoro dal primo luglio al 31 agosto: lunedì dalle 9 alle 13; martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12,30. L’ispettore di turno riceverà nei giorni: lunedì dalle 9 alle 13; mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12,30.
Bandi provinciali
Professioni turistiche, esami abilitativi
La Provincia di Cremona ha pubblicato i bandi per gli esami abilitativi alle professioni turistiche di “Guida Turistica”, “Accompagnatore Turistico” e “Direttore Tecnico di Agenzia di Viaggio”. Le domande dovranno pervenire entro la data del 30 giugno con le modalità indicate nei bandi. Per informazioni: 0372406323 o 037221722.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Bollette astronomiche: non fate gli eroi
In una delle tante commedie scritte da Luigi Pirandello, un personaggio afferma che «è più facile essere eroi che galantuomini: perchè per essere eroi basta un attimo, mentre per esser galantuomini... bisogna esserlo sempre, per tutta la vita». Per la verità neanche di eroi, probabilmente, ce ne sono tantissimi; ma certamente quel che vediamo ogni giorno lascia dubitare che di veri galantuomini ce ne siano ancor meno! Che cosa deve fare però il consumatore quando si ritrova con bollette energetiche sballate, la casa appena acquistata che presenta" magagne" e via dicendo? Per prima cosa inviare subito e sempre una raccomandata a/r - spedita in busta con finestra (o in plico e tenendone copia!) in cui fissa un termine ragionevole per trovare una soluzione; ed in seconda
istanza cercare sempre di trovare una soluzione in sede di "commissione di conciliazione" della Camera di Commercio. Dimenticavo la cosa più importante: “non fare l'erore”, ossia evitare sempre di pagare tutto e subito, perchè poi è quasi impossibile evitare il ricorso alla Giustizia Ordinaria. Ed allora quasi sempre "la spesa" potrebbe essere non proprio e non sempre giustificata!
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Salute
Venerdì 18 Giugno 2010
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Antonio La Russa: «Evitare formaggi e insaccati, ridurre il consumo di carne. Meglio privilegiare frutta e verdura di stagione, e le proteine magre come quelle del pesce»
Una corretta alimentazione per un’estate in gran forma
L
di Laura Bosio
a salute passa prima di tutto dall'alimentazione: sono molte, infatti, le patologie collegate ad un apporto nutrizionale non corretto. Proprio in relazione all’ esigenza di fornire una “guida alimentare” è nata l'unità semplice di dietetica, nutrizione clinica e ambulatorio per i disturbi dell'alimentazione, diretto dal dottor Antonio La Russa. «Il servizio offre consulenza nutrizionistica a tutti gli utenti che abbiano patologie associate all’ alimentazione e tutti gli ospedali si sono già dotati o si stanno dotando di questo tipo di strutture» spiega il medico. Un servizio che necessita di una figura medica, che abbia la competenza relativa alle problematiche nutrizionali connesse a patologie di vario genere». Quali sono? «Parliamo di patologie come l'ipertensione ed altre malattie cardiovascolari, i disturbi metabolici che si associano all’ eccesso ponderale, le dislipidemie. Tali situazioni sono, ad ese mpio, alla origine dell’ “epidemia di diabete di tipo II “ a cui attualmente assistiamo oltre a poter evolvere in patologie, come la sindrome delle apnee notturne, quadro clinico purtroppo sottodiagnosticato e potenzialmente fatale. Ma l’ alimentazione è un supporto indispensabile anche in altri casi; si pensi alla situazione di chi ha subito un intervento chirurgico a alla condizione di un paziente che fa chemioterapia: in questo caso un'adeguata alimentazione riduce al minimo gli effetti collaterali e accelera il recupero. Non dimentichiamo poi il problema dell'obesità, che in Italia sta diventando una vera emergenza».
Il dottor Antonio La Russa
Come funziona l'ambulatorio? «Il paziente che si rivolge a noi viene sottoposto prima di tutto a una valutazione clinica complessiva, con visita medica e controllo degli esami di laboratorio. Viene quindi fatto uno screening di tutte la patologie legate all'alimentazione: la medicina moderna deve partire da una mentalità di lavoro multidisciplinare e integrato: e per questo la collaborazione con le altre unità operative è fondamentale. Il passo successivo è la valutazione effettuata dalle dietiste che affrontano l’ approccio più strettamente nutrizionale, cercando di correggere gli aspetti incogrui di abitudini
alimentari consolidate. Successivamente il paziente verrà sottoposto a valutazioni e controlli periodici. La tipologia d’intervento sulla persona che abbiamo in cura va valutatata caso per caso tenendo però sempre presente l’ importanza che riveste l’ emotività e quindi il vissuto psicologico sul rapporto personale col cibo. Si va quindi da un approccio di tipo cognitivo-comportamentale fino ad arrivare , nei casi di obesità severa all’ opzione della chirurgia bariatrica». Esiste ancora e se si come funziona la dieta? «Si cerca di avere un approccio meno meccanicistico rispetto al passato: non si usa più il foglio prestampato con la dieta pronta. Oggi si cerca di utilizzare utilizzare un approccio educativo multidisciplinare, e fare una vera e propria rieducazione alimentare in cui è il paziente ad essere protagonista del cambiamento: solo così si potranno avere risultati duraturi». Restando in tema di diete, l'estate si avvicina, e molti desiderano rimettersi in forma: in che modo? «Innanzitutto la corretta alimentazione andrebbe mantenuta durante tutto l'anno, e non solo in questo periodo. E' importante recuperare la stagionalità degli alimenti, ossia mangiare solo frutta e verdura di stagione, in quanto i prodotti conservati andrebbero evitati. Per lo stesso motivo meglio cercar di mangiare i prodotti delle nostre terre ( meno manipolati e più “freschi”. E' bene poi aumentare il consumo di vegetali crudi, nella misura di cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura e di cereali non industrialmente raffinati». Parliamo delle proteine. «Per cominciare ricordo che è sempre opportuno privilegiare le proteine magre, come quelle del pesce, il cui consumo andrebbe aumentato rispetto a quello che si è soliti mangiare nella nostra regione ( almeno 4
volte la settimana). Come sostituti della carne i legumi vanno benissimo, e lo stesso vale per i prodotti derivati dalla soia, purché non transgenici. Vanno invece ridotti gli insaccati e i formaggi, particolarmente ricchi di grassi saturi. Stessa cosa vale per le carni: meglio non consumarne più di 4 volte a settimana. I grassi animali, infatti, come tutti i grassi saturi hanno un effetto “pro-infiammatorio” negativo sulla nostra salute, e per questo è opportuno introdurli con moderazione». Che dire delle abitudini alimentari errate... «Ricordiamo che è sbagliato saltare la colazione. Anzi, secondo le linee guida di alcune prestigiose società scientifiche” essa dovrebbe arrivare a contenere fino al 20% delle calorie complessive che verranno consumate in tutta la giornata. Sbagliato è anche concentrare alla sera il carico calorico maggiore. Errore comune è anche quello di consumare degli snack durante la giornata: meglio preferire degli yogurt o della frutta compressa quella oleaginosa(noci, mandorle, in piccole quantità), se si vuole fare uno spuntino. Pessima abitudine è quella di mangiare davanti alla tv: in questo modo si ingurgita di tutto senza rendersi conto di quanto si sta mangiando. Infine sono decisamente contrario ai fastfood dove ci vengono proposti cibi ipercalorici nocivi per la salute ( ricchi di grassi saturi e con farine stremante raffinate), quando in Italia abbiamo una tradizione culinaria che ci è invidiata in tutto il mondo. Dunque, specialmente per i bambini, è meglio appoggiarsi a modelli che non propongano nè panini imbottiti né, soprattutto, bibite gassate o zuccherate i famigerati soft-drink». Per mantenere la forma, però, l'alimentazione non basta. « Questo è un concetto fondamentale. Infatti bisogna ricordare che l'attività fisica è indispensabile per il dimagrimento e per il mantenimento del calo ponderale otre a migliorare tutte le nostre funzioni ( sonno, digestione, capacità di concentazione ecc). Dopo avere eseguito una regolare attività muscolare( preferibilmente aerobica) le fibre muscolari interessate dallo sforzo restano vascolarizzate per almeno 48 e fino a 96 h per essere ricostituite nelle fasi di riposo ed è in queste condizioni che i muscoli sottraggono glucosio ed aminoacidi al sangue evitando che vengano depositati come grasso. Quindi dobbiamo saper che ciò che mangiamo si dividerà fra i tessuti suddetti a seconda del lavoro muscolare svolto e della nostra predisposizione genetica o eredo-familiare. Comunque il muscolo dopo aver fatto sport è più vascolarizzato - e tale rimane per 72 ore dopo l'attività - e in quella condizione brucia un maggior quantitativo di energia, anche quando è a riposo. In termini estremamente pratici se si riuscisse a fare un'ora di camminata veloce o di bicicletta ogni giorno sarebbe già sufficiente».
Lettere
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PROBABILE PERICOLO
L’AISM
Gentile direttore, è sicuramente bello che la natura raggiunga i centri abitati, ma a volte è difficile conciliarne i ritmi. A tale riguardo vorrei segnalare una situazione di possibile grave pericolo per la viabilità, apparentemente non ancora rilevato. Lungo la tangenziale nel tratto di via Eridano, direzione via Milano (nei pressi della carrozzeria) da qualche tempo è presente una nutrita popolazione di conigli selvatici in un campo confinante con la carreggiata nei pressi di una cascina. Frequentemente i conducenti dei veicoli rallentano, si fermano o comunque si distraggono per ammirare la fauna. Inoltre, visto il naturale incremento numerico e la mancanza di una qualunque barriera di contenimento, i conigli si stanno sempre più avvicinando alla strada. Ritengo non manchi molto tempo prima che i simpatici roditori costituiscano pericolo per sè stessi e per gli automobilisti. Patrizia B. Cremona
Signor direttore, desidera poter ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno reso possibile il grande successo dalla manifestazione denominata “1ª festa del servizio civile Aism” svoltasi nei giorni scorsi in Piazza Stradivari nell’arco dell’intera giornata. Un sentito ringraziamento in primis all’amministrazione comunale per la concessione della piazza e del palco e al vice sindaco e all’assessore Amore che hanno accolto l’invito di essere presenti. Il ringraziamento va anche oltre ai numerosi volontari e ai ragazzi del servizio civile che hanno dato la loro indispensabile opera e il loro contributo ed al numeroso pubblico che ha partecipato alle varie manifestazioni anche agli sponsor e alla Gymnica di Davide Tolomini, al gruppo cinofilo del cavalier Taietti, agli artisti Luigi Garòli, Giovanna Rama e Aleksandra Radonich che hanno esposto le loro belle opere sculture, quadri, fotografie, al “madonnaro” Aldo Biazzi, ai complessi Millennium Trio, 18Smile e Ivan&Sammy piano bar e animazione, alla giovane “trucca Bimbi” Federica Vezzini e l’animatrice per bambini Laura. Aism di Cremona
Attenzione ai conigli vicino alla tangenziale
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ATTACCO AL CAVALIERE
Basta con la Giustizia al servizio dei potenti Signor direttore, A Confcommercio, in uno sfogo che denuncia un momento di grave difficoltà politica, il nostro ineffabile presidente del Consiglio ha dichiarato: «Non siamo un Paese civile. Vedremo se il Colle firmerà, ma mi dicono che la Consulta boccerà il testo». Concludendo con un patetico: «Non ho poteri, vorrei mollare tutto». Naturalmente, per l’ennesima volta, parla di una legge che riguarda la giustizia. Qui bisogna fare molta attenzione. Se il Cavaliere cerca di dare agli italiani l’idea che egli, Alfa ed Omega della politica, vuole costruire dal nulla il loro futuro, è obbligo ricordare a tutti che quei poteri che egli finge di non avere, ma oltre i quali c’è l’autoritarismo, hanno consentito in 65 anni all’Italia di arrivare, pur tra alti e bassi, ma pur sempre nel rispetto della democrazia, ad essere un Paese tra i più avanzati del pianeta. Un politico serio che constatasse di non avere i poteri per realizzare il “suo” progetto, dopo queste affermazioni, semplicemente, si dimetterebbe. Ma questo egli non può farlo: ha troppo da perdere; forse la stessa libertà personale. Egli resterà lì, sicuro di avere un Paese che accetta con indifferenza ed ignavia (questo il suo capolavoro culturale grazie alle sue tv) il degrado morale della sua classe dirigente e la progressiva evaporazione della cultura dello Stato di diritto, del rispetto della Legge e delle regole. L’unica difesa rimasta sta nelle righe della Costituzione e l’attacco che le viene portato ne è la prova. Onore ai suoi estensori quindi che, ponendo degli ostacoli ai facili cambiamenti, con grande lungimiranza previdero che un giorno qualcuno, attribuendosi doti e qualità al di sopra di qualsiasi critica, avrebbe tentato di annacquarla. Naturalmente tutto deriva dalla insofferenza di una piccola, ma influente, parte del mondo produttivo e politico nei confronti della Carta. O meglio, nei confronti del principio di eguaglianza rappresentato soprattutto dalla amministrazione della Giustizia. E’ vero, non è civile accettare come cosa normale un iter di oltre dieci anni per arrivare a un giudizio definitivo. E questo, sia si tratti del mancato pagamento di una multa per sosta vietata, sia si tratti di un fatto di sangue. È vero, insomma, che la Giustizia ha assoluto bisogno di migliorie ed aggiornamenti, ma non possono essere i problemi personali del potente di turno a indirizzare dove e come intervenire, trascurando addirittura la possibilità che ne derivino inaccettabili vantaggi e benefici per la criminalità organizzata (mafia, camorra, ‘ndrangheta), il cancro che condiziona la crescita del Pease. Italia, fermati, voglio scendere. Io voglio essere intercettato. Benito Fiori Per il Gruppo di riflessione politica “il frantoio”
Focus
Grazie a tutti per la festa in piazza
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PROPOSTA AL COMUNE
Problema delle nutrie Pensate a sterilizzarle Gentile direttore, su internet ho trovato e letto il verbale della seduta del 23 novembre 2009 della Commissione Consiliare Agricoltura e Ambiente di Cremona. Leggerlo è stato tutt’altro che piacevole. Nel citato verbale si parla di un piano di abbattimento delle nutrie tramite trappolaggio ed uso del fucile, con 850 cacciatori volontari e 835 agricoltori, dalla terza domenica di settembre alla terza domenica di marzo. Il consigliere Zaghen ha consigliato addirittura l’uso del veleno. Vorrei ricordare ai membri della Commissione che la nutria, o meglio il Myocastur coypus, non è una specie cacciabile, inoltre il periodo indicato per l’abbattimento della nutria viola palesemente la legge 157/92. L’utilizzo del veleno poi, oltre che ad essere vietato, risulta nocivo per l’ambiente e pericoloso per le persone o altri animali che ne verrebbero a contatto. Chiedo ai consiglieri che compongono la Commissione di attenersi alle leggi vigenti, come è fatto obbligo per tutti i cittadini. Propongo una riflessione: non sono a conoscenza di circostanze in cui persone si sono ammalate o, peggio, sono morte per il contatto con le nutrie, mentre purtroppo conosco benissimo gli incidenti dovuti all’attività venatoria (ogni anno a fine stagione si contano morti e feriti!). Non sarebbe quindi opportuno optare per un metodo alternativo e meno cruento? E magari che dia dei risultati (dato che fino ad ora sembra che l’abbattimento non abbia funzionato)... Sterilizzare? Barbara Nicolini Seniga ***
UNA CREMONA
Nutrie, l’uso del veleno non è da Paese civile Signor direttore, abbiamo letto con stupore l’articolo dell’11 giugno che parla della novità assoluta dei “trappers” armati di gabbie, cloroformio e fucili per abbattere le nutrie. A noi risulta che è dagli anni ’90 che, sia attraverso ordinanze sindacali che delibere provinciali, costoro, i “trappers”, sono in funzione. Crediamo che, dopo tanti anni di abbattimenti, sia giunta l’ora di comprendere come questa non sia la via corretta per arginare la procreazione delle nutrie dato che gli abbattimenti non fanno altro che, oltre a far soffrire inutilmente animali innocui, aumentare le nascite in proporzione allo spazio disponibile aumentato con la morte degli abbattuti. Abbiamo da sempre proposto cibo contenente anticoncezionali, proposta che pare non sia stata presa in considerazione per la paura che rendesse infertili anche le lepri introdotte sul territorio per la gioia
Venerdì 18 Giugno 2010
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Una manifestazione musicale per non dimenticare i quattro ragazzi
Egregio direttore, il 28 giugno ricorre il terzo anniversario della scomparsa di Ade, Davide, Junior e Adam travolti da un ubriaco al volante. Quest’anno desideriamo ricordarli dedicando loro le canzoni di uno dei gruppi musicali che preferivano, i Queen, con un concerto della tribute band Queen Mania. Il memorial, dal titolo “Per non dimenticarvi”, si svolgerà a Persichello, presso la Piazza Vittime della Strada, inaugurata l’anno scorso in occasione della stessa ricorrenza. L’evento inizierà alle 21.30 con un breve intervento del sindaco di Persico Dosimo; successivamente sarà scoperta la targa dedicata ai ragazzi, collocata in un piccolo angolo verde della piazza appositamente creato. Seguirà il concerto dei Queen Mania. Nel corso della serata verranno proiettati filmati e foto dei ragazzi per ricordarli nei loro momenti più felici e per rendere omaggio all’entusiasmo, all’allegria e alla voglia di vivere che li accomunavano. L’iniziativa, gratuita ed aperta a tutti, è patrocinata dal Comune di Persico Dosimo. Elena Bellisario Cremona
dei cacciatori. Ora pare che un consigliere provinciale abbia addirittura suggerito l’uso del veleno nella seduta della Commissione Consiliare Agricoltura ed Ambiente del 23 novembre scorso: ci dovremo attendere la proposta di uso di bomba atomica? La civiltà di un Paese si misura anche dalle decisioni che assume nella difesa del territorio, decisioni che non possono essere sempre e soltanto volte all’abbattimento di animali che, di volta in volta, vengono dichiarati fastidiosi e ci auguriamo che questa strage pluridecennale, inutile, veda una soluzione rispettosa della vita. Francarita Catelani Presidente di Una Cremona onlus
*** ANTICA STRADA REGINA
Grazie per gli interventi sulla pista ciclabile Egregio direttore, vorrei ringraziare di cuore il sindaco di Cremona Oreste Perri (e il suo segretario Walter Montini) per aver risposto al mio appello di messa in sicurezza del percorso pedociclabile Antica Strada Regina. Oltre ai controlli effettuati dalla polizia di Cremona (controlli che continueranno nel tempo) il Comune ha provveduto anche alla sistemazione dei cartelli stradali caduti. Un ringraziamento anche al settore trasporti, protezione civile ufficio percorsi ciclabili dell’amministrazione provinciale che tramite il dirigente Maurizio Rossi (a cui mi ero rivolto in seconda istanza) mi ha cortesemente risposto aggiornandomi del sopralluogo effettuato il 9 giugno, sopralluogo che ha visto addirittura interessare anche Costa S. Abramo. Altro ringraziamento alla signora Torrisi del ristorante “Al Carrobbio” che si è impegnata cortesemente (la sua personale iniziativa è lodevole) di sistemare a sue spese un cartello dove inviterà la gentile clientela di transitare piano nel rispetto del percorso pedociclabile. Infine rimango fiducioso anche della parola data dal sindaco di Castelverde Carmine Lazzarini che pubblicamente mesi orsono si era impegnato di predisporre un turno di sorveglianza per verificare i requisiti di accesso al percorso con la promessa anche di mettere dei cartelli di avviso per l’educazione dei cittadini, per quanto di competenza. Sono sicuro che il sindaco onorerà la parola data. Infine mi permetta di ringraziare lei e il suo settimanale che dando voce al mio appello ne ha determinato il successo. Gabriele Cervi Cremona
*** I RESIDENTI
In tre anni la Giunta si è scordata dei Sabbioni Signor direttore, sono passati ormai più di tre anni da quando la nuova giunta comunale si è insediata a Crema. In tre anni un buon amministratore dovrebbe essere a conoscenza di tutte le carenze della propria città e avrebbe dovuto già intervenire per dare un segnale forte di presenza sul territorio; ma forse questo è
capitato in centro o in qualche altro quartiere della città, sicuramente non ai Sabbioni. Ma dove sono finite le promesse degli amministratori (sindaco, vicesindaco e assessori) che in un incontro nel nostro quartiere sia prima delle elezioni che subito dopo, facevano a gara ad indicarci tutte le priorità da fare e che sembravano veramente imminenti? Ci hanno raccontato una favola e noi da buoni cristiani ci abbiamo creduto: che creduloni che siamo! «Vi daremo una nuova entrata per la scuola elementare, metteremo in sicurezza l’incrocio, renderemo le strade interne al quartiere più sicure, miglioreremo la viabilità» . La loro parola migliore è stata “faremo, faremo, faremo”. E naturalmente noi, piccoli e comuni mortali, abbiamo «bevuto, bevuto, bevuto…». Tre anni dopo: la nuova entrata per la scuola elementare non c’è ancora e i nostri figli aspettano sempre sulla strada l’apertura della scuola. L’incrocio centrale non è ancora in sicurezza; l’unica cosa che hanno fatto è stata quella di mettere due cartelli di divieto di sosta a ridosso dell’incrocio. Le strade dei Sabbioni quasi tutte sono degli attentati per chi le percorre in bici o a piedi. Siamo certi che qualche santo del paradiso stia aiutando quelli che si azzardano ad uscire… Sembra di percorrere le strade di Beirut appena bombardata. Per non parlare della viabilità: tir che passano velocemente, doppi sensi su strade strettissime ecc. ecc. Gli abitanti del quartiere si stanno chiedendo: «Ma quando farete tutto questo?» All’avvicinarsi delle prossime elezioni? Risposta esatta! Alcuni cittadini dei Sabbioni ***
A CREMA
Un Museo Organario E’ un’ottima idea Signor direttore, ritengo ottima l’idea dell’assessore alla Cultura Paolo Mariani di istituire a Crema un Museo Organario, perché la nostra città vanta una lunga e importante tradizione su questo fronte. Si parla infatti sempre più spesso di marketing del territorio, inteso appunto come valorizzazione, anche economica, di un’area e della sua cultura, nel senso più ampio possibile, spaziando dall'arte, alle tradizioni popolari, dall’enogastronomia all’artigianato e mi pare che il progetto dell’assessore si muova proprio lungo questa direttrice. Oltre a partire dalla conoscenza di un dato storico, cioè la presenza, in passato, sul nostro territorio di importanti aziende specializzatesi nel settore organario, fondamentale per creare un legame anche emotivo con la città, l’intuizione mi pare buona anche per il collegamento, esistente ma sicuramente da incentivare e valorizzare, con il mondo produttivo e quello della scuola, che potrebbe davvero rilanciare l’arte e la produzione organaria come eccellenza del nostro territorio e nel contempo offrire nuove opportunità professionali. Un’idea che può rivelarsi strategica anche come risposta alla crisi, dunque da sostenere apertamente. Stefania Bonaldi Capogruppo Pd a Crema
ATTACCO DEL PD DI CREMA
L’assessore Miglioli deve accettare il confronto Signor direttore, può succedere che i punti di vista siano in contrapposizione, questo succede anche all’interno della Consulta per le Pari Opportunità, in relazione proprio al suo intento che è di aprire il confronto il più possibile con l’obiettivo di elaborare idee e proposte. Nell’attività politica il confronto può essere polemico e anche aspro. Ma nella Consulta per le Pari Opportunità l’assessore Mia Miglioli ha oltrepassato ogni limite. Nel corso di uno degli ultimi incontri, di fronte a divergenze politiche, ha abbandonato la seduta, minacciando l’operatività stessa dell’organismo con atteggiamenti punitivi e di chiara censura nei confronti di una componente dell’organismo, oltre che amministratrice pubblica di lunga esperienza come Graziella Della Giovanna, esponente e dirigente del Partito Democratico. In politica non è necessario essere amici. E neppure provare simpatia reciproca. E’ invece indispensabile il rispetto nei confronti di tutte le persone e di ciò che esse rappresentano. Non è ammesso alcun ostracismo. In altre parole: l’assessore Miglioli non può scegliere a suo piacimento le persone che fanno parte della Consulta, escludendo quelle a lei sgradite. Né può limitarne la parola o l’azione. E l’assessore ha fatto proprio questo. Perché la Consulta non è il braccio operativo dell’assessore, ma un organismo aperto, autonomo e indipendente che ha il compito di studiare problemi e avanzare proposte, che possono piacere all’assessore ma anche no. Libera poi l’assessore e la giunta di accettare, sostenere e mettere in pratica oppure no, assumendosene la responsabilità. Ma certamente non vi è la libertà di discriminare singole persone arrivando ad affermare che nessuna proposta della Consulta verrà più accettata se in qualche modo quella persona ne sarà coinvolta. Graziella Della Giovanna è una donna colta, intelligente, impegnata, sincera e diretta nell’esprimere le sue opinioni, ma disponibile a metterle in discussione e soprattutto tollerante. La nostra vicinanza, la nostra solidarietà nei suoi confronti sono totali. Esprimiamo la nostra preoccupazione sull’atteggiamento dell’assessore nei confronti della Consulta e della dichiarata volontà di chiudere, o comunque ridimensionare fortemente, anche uno dei pochi e ultimi spazi di confronto rimasto nell’ambito dell’amministrazione comunale. L’assessore Miglioli continuerà a incontrare sulla sua strada politica persone, associazioni e organismi che non la pensano come lei. Ciò creerà confronti e anche conflitti. Se ne dovrà fare una ragione. Soprattutto sappia che, nella Consulta come ovunque in città, non vi sono sudditi ma persone libere e pensanti. Esse, e i loro pensieri, avranno sempre l’appoggio e il sostegno del nostro partito. Anche quando saranno diversi dai nostri. Teresa Caso Coordinatrice del Circolo cittadino di Crema del Pd
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CREMA
Venerdì 18 Giugno 2010
Nella maggioranza, tutti contro tutti
Tre fronti aperti: Crema in Linea Group Holding, anti-accattonaggio, Borghetti fuori da Comunità sociale cremasca
Sono feroci le critiche del capogruppo consiliare del Pdl al primo cittadino no le cronache di questi giorni: l’aumento di capitale in Linea Group Holding (Lgh) che determinerebbero una diminuzione della partecipazione azionaria da parte del territorio cremasco; l’ordinanza anti-accattonaggio
di Tiziano Guerini In guerra si chiama «fuoco amico»; nella politica cremasca non siamo alla guerra di tutti contro tutti, ma poco ci manca. Tre questioni non di poco conto occupa-
del sindaco di Crema con mezza città contraria nel merito e l’altra mezza per il metodo; le dimissioni del CdA della Comunità Sociale Cremasca che fanno decadere anche il presidente Maurizio Borghetti. Su tutti e tre questi
problemi non solo c’è la forte critica delle minoranze di centrosinistra, ma c’è forte polemica anche all’interno del centrodestra. E le critiche si sprecano anche in altri ambienti culturali, sociali e religiosi della città.
Francesco Martelli, capogruppo
«Con me, la maggioranza dei consiglieri del Pdl»
Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema
«Strappo? No, solo lotte fra correnti»
Il sindaco Bruno Bruttomesso si sente assediato? «Forse non assediato» risponde, «ma certo non sono nella condizione migliore per affrontare i problemi che quotidianamente mi assillano. Quanto alle critiche che mi piovono addosso non so proprio da dove partire». Partiamo dalle prese di posizione del capogruppo Pdl, Francesco Martelli. «Me le spiego così: nel Pdl ci sono diverse correnti. Se Martelli si lamenta dei doppi incarichi perchè è di un’altra corrente all’interno del partito non posso farci niente». Per quanto riguarda la questione dell’aumento di capitale in Lgh? «Ho solo espresso un parere personale dicendo che mi sta bene, ma è poi il territorio cremasco nella sua interezza con Scrp - dove Crema rappresenta il 25% che deve esprimersi ufficialmente:
Bruno Bruttomesso, sindaco di Crema
e infatti questo ha detto il suo presidente Corrado Bonoldi». Quanto alla questione ordinanza antiaccattonaggio?
«E’ il suo aspetto molesto e non altro che ho inteso contrastare: vi assicuro che ogni giorno ricevo sollecitazione in tal senso da
parte dei cittadini, e devo pur tenerne conto. Certo, come ho già detto, avrei fatto meglio ad ascoltare in via preliminare anche alcune associazioni di volontariato come anche gli esponenti dei consigli pastorali; ora sento critiche pesanti anche da parte del capogruppo Francesco Martelli e del presidente del Consiglio comunale, Antonio Agazzi: mi sembrano le facili critiche del giorno dopo…». L’ultima grana - solo in ordine di tempo - è quella della decadenza degli organismi dirigenti della Comunità Sociale. «Questa non l’ho provocata io! Mi chiede se confermerò la rappresentanza di Crema con Maurizio Borghetti? Confermo che non ho mai amato i doppi incarichi, però nel merito sentirò direttamente i tre dimissionari e in base alle loro considerazioni agirò di conseguenza».
Stefania Bonaldi, capogruppo Pd in Consiglio comunale
«Corto circuito fra il sindaco e pezzi della città» E le minoranze? La capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Stefania Bonaldi, non si limita a prender atto di quello che lei stessa definisce «un corto circuito» fra il
Stefania Bonaldi, capogruppo Pd
sindaco e la sua maggioranza, ma anche fra sindaco e giunta e parti importanti della città. «Ormai dobbiamo chiederci quale rappresentanza abbia il sindaco. Le smentite nei suoi confronti si susseguono e sono tutte di peso: ormai non è solo “la banda dei cinque” dell’opposizione interna al Pdl, non c’è solo il consigliere Federico Pesadori, c’è sempre più spesso la voce critica del capogruppo del maggior partito della maggioranza di centrodestra Francesco Martelli, o il presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi. Da qui la domanda: chi rappresenta il sindaco? Le richieste di coinvolgimento democratico del consiglio comunale si sprecano anche da parte nostra: mozioni ed interpellanze sono quello che possiamo fare. Speriamo che anche altri in consiglio comunale si uniscano a noi nella critica verso quella che ormai tutti definiscono la peggior giunta che Crema abbia mai avuto».
Forse, a questo punto, l’opposizione dovrebbe aumentare l’aggressività sulle singole questioni… «Il no a Borghetti per la Comunità Cremasca credo che sia ormai nelle cose se non si vuole distruggere il poco che rimane nella collaborazione di Crema con il territorio; su Lgh la “fuga in avanti” del sindaco è clamorosa: in Scrp si sta ancora discutendo, anche qualche suo assessore è perplesso sull’esito che ci viene proposto, mentre fosse per lui si sarebbe già sottoscritto un accordo che invece merita per lo meno ancora qualche approfondimento. Sull’ordinanza anti-accattonaggio l’autogol del sindaco è clamoroso: praticamente tutta la città, salvo la Lega, gli è contro o nel merito o per il metodo. Da parte nostra presenteremo un’interpellanza urgente sulla questione perché vogliamo dimostrare che la posizione del sindaco non è la posizione della città».
Enzo Bettinelli
«Martelli non ha smaltito qualche sua bocciatura»
Il sindaco, come si vede, chiama in ballo ripetutamente il Pdl e le sue divisioni interne. Il portavoce cittadino del Pdl, Enzo Bettinelli, non è d’accordo con questa affermazione. «Ho decisamente l’impressione, da qualche tempo a questa parte, che il nostro capogruppo Francesco Martelli si assuma sempre di più posizioni a titolo personale. Proprio lui che invoca ad ogni piè sospinto la democrazia. Forse non ha ancora smaltito la bocciatura della sua candidatura
nelle Centropadane o come assessore provinciale. La democrazia deve essere in equilibrio con le responsabilità di ciascuno e con i diversi ambiti in cui si esprime la politica; e soprattutto deve esprimersi dando fiducia a chi deve assumere decisioni e non contrastarle continuamente». Non ha l’impressione che il sindaco Bruttomesso sia un uomo solo di fronte ai problemi? «Il sindaco quando prende decisioni per la città lo fa ascoltando
Enzo Bettinelli, coordinatore Pdl di Crema
la propria giunta e in accordo con i partiti della maggioranza. Quando, invece, si esprime su questioni di più ampio respiro, come è il caso di Lgh o della situazione di crisi della Comunità Sociale, non lo fa
in termini decisionali che non gli competono in esclusiva, ma per avviare un confronto e proporre una linea. Non ci vedo nulla di male; né la considero una fuga in avanti».
Francesco Martelli
E il capogruppo PdL Francesco Martelli che ha innescato a sua volta più di una miccia, dopo aver espresso pubblicamente le sue critiche, come le motiva? «Non ci sono altre motivazioni che quella di sempre: sollevare questioni di metodo democratico per sperare in una maggioranza in comune a Crema che finalmente funzioni». Stavolta non è la prima ed è particolarmente dura la critica. «E’ vero e ogni volta è sempre più difficile sollevare critiche senza dare l’impressione di essere quello che rompe le uova nel paniere. Ma avrò pure la libertà di non accettare delle vere e proprie imposizioni sulle quali non sono d’accordo, dato che nemmeno il gruppo consiliare lo è!». A proposito, ci si domanda se le critiche che lei avanza siano puramente personali, come sostiene qualcuno, o invece siano la rappresentazione di una critica collettiva. «So di avere con me la stragrande maggioranza del gruppo consiliare del Pdl; si tratta di un gruppo esigente e sveglio che non esiterebbe a mettermi in difficoltà se non ne interpretassi gli umori: ecco, le mie critiche sono le critiche della maggior parte dei consiglieri del Pdl». A proposito della questione dell’aumento di capitale di Lgh, non c’è forse anche la pressione critica di qualche ambiente politico vicino a Comunione e Liberazione? «Sono un politico autorevole molto vicino a Comunione e Liberazione, ma non faccio parte dei vertici del Movimento». Anche il presidente dell’amministrazione provinciale di Cremona, Massimiliano Salini, è molto vicino a Comunione e Liberazione, ed è anche lui è stato molto critico nei confronti della questione
«Se così non fosse, mi avrebbero messo già in difficoltà» Crema-Linea Group Holding. «E’ vero, ma lo è per ragioni tecniche; non dimentichiamo che Salini è stato per due anni nel Consiglio di amministrazione di Lgh, e quindi sa bene di che cosa si discute. Ho convocato un incontro del Pdl a Crema proprio sull’argomento: Salini è venuto, ma nessun assessore si è fatto vedere! E allora? Non parlano di Lgh, anche se convocati, e noi dovremmo alzare la manina senza avere prima avuto un confronto con loro?». Come si esce dalla brutta vicenda dell’ordinanza anti-accattonaggio? «Non lo so e la vedo dura; come al solito, quando non ci si parla prima, si fanno degli scivoloni. L’ordinanza è per lo meno confusa: in alcuni luoghi, l’accattonaggio è ammissibile e in altri no? E siamo sicuri che non diventi una grida manzoniana? Ogni atto ha le sue conseguenze: pare che qualcuno non l’abbia capito». C’è poi la questione dello scioglimento dei vertici di Comunità Sociale: come la mettiamo? «Insistere sulla riconferma dell’assessore Borghetti, vorrebbe dire spaccare tutto. Parto da quello che ha sempre detto il sindaco, cioè di non vedere bene i doppi incarichi. Personalmente faccio fatica a fare il capogruppo, non capisco come altri possano fare due o tre cose insieme senza provocar danni. E non è solo il caso di Borghetti: a breve ci dovrà essere la nomina dei nuovi vertici delle aziende partecipate. Chiedo anch’io al sindaco di passare dalle parole ai fatti».
Crema
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Borghetti: «Risponderemo con lo scontro» Le dimissioni di tre membri del Cda di Comunità sociale cremasca sono un «no» secco al presidente
Bianca Banuelli dura: «Si è sempre dimostrato incapace di reggere il ruolo» di Tiziano Guerini
Alla luce dell’ultima riunione del Cda, e dopo aver valutato attentamente i risvolti che potrebbe avere la nostra decisione, riteniamo opportuno rassegnare le dimissioni dal Cda aziendale». La lettera non lascia dubbi circa la volontà definitiva dei tre componenti il Consiglio di amministrazione della Comunità Sociale, Bianca Banuelli, sindaco di Gombito, Omar Bragonzi, sindaco di Montodine, Claudio Dagheti, assessore alle Politiche Sociali di Bagnolo, di mettere in crisi l’assetto dell’azienda. Sette sono i componenti del Cda ma, da regolamento, bastano tre dimissioni contemporanee per provocare automaticamente l’annullamento di tutto il Cda stesso. Ed è quello che accadrà. Il presidente di Azienda Sociale, e assessore al comune di Crema, Maurizio Borghetti, non ha dubbi: «Si tratta di dimissioni politiche, senza motivazioni che non siano di schieramento e di potere: lo prova il fatto che subito alcuni sindaci di centrosinistra si sono affrettati ad esprimere il loro assenso a tutta l’operazione». Nella lettera, però, si accennano tre motivazioni specifiche: la questione del trasferimento del Centro disabili da via Desti che tarda; l’assenza di rapporti con il Comitato ristretto della stessa azienda; il rinnovo dell’incarico al direttore Vittorio Coralini. «Sono considerazioni sconsiderate che finiscono con l’aggravare la situazione gestionale dell’azienda; in realtà è solo la questione del rinnovo dell’incarico direttore che ha provocato le dimissioni: vorrebbero un direttore targato centrosinistra!». Adesso cosa succederà? «Hanno creato un pastrocchio: in tutti gli organismi, la minoranza si
Maurizio Borghetti, ex presidente di Csc adegua alle decisioni della maggioranza e fino a prova contraria tre componenti su sette sono una minoranza; solo un regolamento fatto male e che bisognerebbe cambiare consente a tre componenti di fare il bello e cattivo tempo. Se così deve essere, ci adegueremo anche noi!». Ripetiamo: adesso cosa succederà? «Bisognerà andare a nuove elezioni per la nomina del Cda in tutti e sette i sub-ambiti in cui è diviso il territorio cremasco. Il centrosinistra deve augurarsi di riuscire ad eleggere 5 componenti, perché se saranno 4 li ripagheremo della stessa moneta: risponderemo al clima di scontro con uguale clima di scontro». Come si comporterà il comune di Crema, che esprime un consigliere? «Ho appena ricevuto la solidarietà dei colleghi di giunta; con l’attacco personale nei miei confronti che c’è stato non è possibile per me fare altro che aspettarmi la riconferma
Giovanni Soffiantini
nell’incarico. Se le cose continueranno in termini di scontro politico sconsiderato da parte del centrosinistra, non escluderei nemmeno la decisione di Crema di chiamarsi fuori!». Di tutt’altro parere è Bianca Banuelli, sindaco di Gomito «Ma quale scelta politica? La realtà è che la decisione è venuta dopo aver esercitato molta pazienza con il presidente Borghetti! E si è trattato di una scelta del tutto trasversale dal punto di vista politico, tanto è vero, ad esempio, che per quanto mi riguarda non ho mai nascosto la mia simpatia politica per il centrodestra. Ho ricevuto, in questi giorni, molte telefonate di consenso per il coraggio manifestato decidendo con i colleghi del Consiglio di azzerare tutto, e soprattutto da amministratori del centrodestra. Il fatto è che l’ex presidente Borghetti si è sempre dimostrato incapace a reggere il ruolo; noi volevamo solo gestire bene soprattutto dal punto di vista tecnico la Comunità Sociale tenendo i contatti con l’assemblea dei sindaci e con il Comitato ristretto: è stato, alla lunga, impossibile». E adesso quali scenari si aprono? «I sette sub-ambiti dovranno rieleggere i loro rappresentanti. I tempi sono stretti perché l’Assemblea dei sindaci è già convocata per il 29 di giugno e per questa data dovranno essere già pronti i nominativi». E se il comune di Crema riconfermasse ancora Maurizio Borghetti? «Voglio vendere fino a che punto il sindaco Bruttomesso è condizionato a farlo, tanto più che Borghetti non è più l’assessore di riferimento per delega; del resto un cambio di rappresentanza al comune di Crema era già stato chiesto, anche se siamo stati inascoltati. Certo se venisse riconfermato Borghetti, saremmo ancora in alto mare…».
Biofor: come produrre energia elettrica e calore
Il territorio cremasco sta sperimentando il funzionamento di un nuovo impianto di produzione di energia elettrica e calore. Si tratta di Biofor al 50% di proprietà Scrp - e quindi dei comuni cremaschi - e di tre agricoltori titolari di cinque aziende agricole nei comuni di Madignano, Montodine e Fiesco. L’impianto tratta liquami animali, biomasse agricole e umido da raccolta differenziata. Pare essere un impianto di ultima generazione. Ne parliamo con il direttore di Scrp, Giovanni Soffiantini, che ha l’incarico della direzione e del coordinamento dell’impianto Biofor. A che punto è la realizzazione dell’impianto? «Siamo in fase di collaudo; tutto sta procedendo bene e credo che all’inizio del mese di
Un impianto Biofor luglio saremo a regime». Qual è la produzione dell’impianto? «L’impianto produce 13,5 Kwh di elettricità che verrà immessa sul mercato, e 13 milioni di energia termica che dovrà avere una destinazione locale: teleriscaldamento, essiccazione fanghi soprattut-
TRIBUNALE DI CREMA
Esecuzione Immobiliare n. 10/09 R.G.E. - G.E. Dott.ssa Silvia Varotto (Registro Incarichi n. 33/10) ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI Professionista Delegato: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, con studio in Crema (CR), Stretta Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 29.09.2010 ore 15.00 presso lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto: In comune di Pieranica (CR) alla Via Alessandro Manzoni n. 15/A appartamento disposto a piano terra e composto da soggiorno-pranzo, camera matrimoniale, camera singola, disimpegno e bagno. Completano la consistenza portico, autorimessa e corte esclusiva. Si rileva l’esistenza di due “casette” in legno per il ricovero degli attrezzi e la trasformazione dell’autorimessa in lavanderia e locale accessorio. Tali opere non risultano assentite da concessioni edilizie. Dati catastali e confini come in atti. PREZZO BASE: € 127.000,00. Le offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 28.09.2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 10/09 R.G.E.”. Vendita con incanto 20.10.2010 ore 15.00 innanzi al professionista delegato avv. Giovanni Giulio Bocchi in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 127.000,00 con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta srl – tel 0373.80250. Per informazioni: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, Professionista Delegato, tel: 0373.257117 – e.mail: info@studiolexcrema.it; Tribunale di Crema, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima e avviso di vendita sono pubblicati sul sito Internet www.astagiudiziaria.com e consultabili presso la Cancelleria. Crema, 14 giugno 2010 Avv. Giovanni Giulio Bocchi
to. Tutto questo partendo dal conferimento della parte umida della raccolta differenziata del Cremasco e del Soresinese (forse in prospettiva anche per il resto della provincia potendo l’impianto avere una potenzialità di smaltimento dell’umido di 20.000 tonnellate,
mentre cremasco e soresinese raggiungono le 13.500 tonnellate prodotte), e dei liquami prodotti dagli animali che arrivano al nostro impianto in comune di Castelleone tramite 14 Km. di tubazioni interrate; dopo il trattamento il liquame viene rinviato, sempre tramite le tubazioni interrate, alle aziende agricole per essere utilizzato come fertilizzante. Per questo l’impianto di Biofor è all’interno del piano provinciale rifiuti». Qual è stato il costo dell’impianto? «E’ di circa 12 milioni di euro e va ad arricchire il patrimonio delle società cremasche in modo considerevole, soprattutto dal punto di vista di un servizio assolutamente indispensabile e di assoluto prestigio tecnico».
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Esec. Civ. R.G.E. N. 22/2008 - G.E. Dr. Cristian Vettoruzzo Registro incarichi N. 10/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (secondo esperimento) Vendita senza incanto: 28 settembre 2010, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Crema, Via Stefano Allocchio, 23/C, piena proprietà di appartamento ad uso di civile abitazione posto al piano terra e composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, bagno, camera da letto e portico, con annessi box ad uso autorimessa posto al piano interrato e area agricola adibita a giardino di pertinenza di proprietà esclusiva che si sviluppa sul lato posteriore dell’appartamento. Le unità immobiliari fanno parte del complesso residenziale costituito da una decina di appartamenti con annessi boxes e spazi accessori. Area gravata da servitù, per la quota indivisa di un diciottesimo e costituente il passaggio carraio comune. Prezzo base € 107.250,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 22/2008 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 14 ottobre 2010, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 107.250,00 offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 11 giugno 2010 Avv. Giuseppe Moretti
Mozione in Regione
Alloni e Martina contro: «La cava di Caravaggio non si deve fare»
Da sinistra: Agostino Alloni, Pierluigi Lanzeni e Maurizio Martina Lunedì 14 giugno, alle ore 12, presso il comune di Capralba, c’è stata la conferenza stampa sulla presentazione della mozione a firma dei consiglieri regionali Agostino Alloni e Maurizio Martina sulla Cava di Caravaggio. Erano presenti numerosi amministratori e rappresentanti delle forze politiche tra cui: la senatrice Cinzia Fontana; Pierluigi Lanzeni, sindaco di Capralba; Titta Magnoli, segretario provinciale del Pd di Cremona; Matteo Piloni, coordinatore cremasco del Pd; Gabriele Riva, segretario provinciale del Pd di Bergamo e sindaco di Arzago d'Adda; Martino Boschiroli capogruppo Udc nel Consiglio comunale di Crema; Donato Dolini, sindaco di Pandino; Raffaele Perrino, sindaco di Cremosano e presidente del Circondario cremasco; Mara Baronchelli, sindaco di Pianengo; Aldo Bellandi per il comune di Moscazzano; Agostino Groppelli, presidente del Consorzio dell’Adda, e alcuni amministratori del comune di Mozzanica. La conferenza stampa è nata dalla presentazione di una mozione in cui i consiglieri Alloni e Martina chiedono al consiglio regionale e alla giunta regionale di approfondire le criticità emerse dagli studi affrontati e dalle iniziativa emerse in campo, per sostenere la difesa dei territori cremasco e bergamasco contro la Cava di Caravaggio. Questa iniziativa era stata promessa in campagna elettorale da Alloni che, in più riprese,
aveva detto che la prima iniziativa da consigliere sarebbe stata proprio una mozione sulla Cava di Caravaggio. Alloni ha ricordato ai presenti i passaggi salienti della vicenda: «La cava di Caravaggio era già stata stralciata dal Piano cave della provincia di Bergamo, ma la proprietà ha fatto ricorso. Il Tar le ha dato ragione per carenza di motivazione, ovvero ha detto in sostanza al Consiglio regionale che lo stralcio poteva anche essere fatto, ma serviva una motivazione che non fosse esclusivamente politica. Ora, il Gruppo consiliare del Pd ha appena depositato una mozione urgente con allegato un documento tecnico in base al quale dimostra che si può avviare una nuova istruttoria da parte di Regione Lombardia, affinché venga stralciato dal Piano l’Ate - Ambito territoriale estrattivo - di Caravaggio». Il consigliere Martina ha auspicato che anche le altre forze politiche, soprattutto Pdl e Lega Nord, vista anche la loro partecipazione ad un presidio contro la Cava in piena campagna elettorale, si erano espresse contro, tramite l'assessore regionale Rossoni e il presidente della provincia di Cremona, Salini, di esprimere anche ora la propria contrarietà e di farlo anche in Regione. «Non è possibile fare il gioco delle tre carte» ha sottolineato Martina, «ma ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. In un modo o nell'altro!».
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Esec. Immob. n. 63/2009 R.G.E. (Reg. Inc. n. 6/2010) G.E.: Dott. Vettoruzzo C. Estratto Avviso di Vendita di Immobili (primo esperimento) Professionista Delegato: Avv. Marco Severgnini, con Studio in Crema, Via Porzi, n. 7. Vendita senza incanto: 22 Settembre 2010, ore 18.00 presso lo studio del delegato. In Comune di Crema (Cr), Via Le Murie n° 6 - Monolocale costituito da un ampio locale ad uso pranzo-soggiorno-letto, angolo cottura, bagno cieco e disimpegno con ingresso indipendente dal giardino condominiale, con cantina e box, facente parte del “Fabbricato 2”, nel complesso residenziale, denominato “Le Murie”. Al bene, in proporzione millesimale, competono le quote di comproprietà sugli enti e le parti comuni del fabbricato. Non risultano difformità edilizie. L’immobile è libero. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l.. Prezzo base € 77.650,00 - Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 21 Settembre 2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente, intestato a: “Tribunale di Crema - Procedura Esecutiva Immobiliare n. 63/2009 R.G.E.”. Vendita con incanto: 12 Ottobre 2010, ore 16,00 presso lo studio del delegato – Prezzo base: € 77.650,00 con offerte in aumento non inferiori a € 3.000,00=. Le domande di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovranno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con uniti assegni circolari, come sopra intestati, per cauzione, di € 7.765,00-. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Marco Severgnini (tel. 0373/80660 – telefax 0372/223572), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., Via Vittorio Veneto, n. 4, Ripalta Cremasca (tel. 0373/80250 – email: ivgcrema@astagiudiziaria.com), anche per visionare gli immobili. Perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione, consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, li 15 Giugno 2010 Severgnini Avv. Marco
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Crema
Venerdì 18 Giugno 2010
Castelleone: apertura domenicale Bosco didattico e Cascina Stella Domenica 13 giugno, il Settore Caccia Pesca e Aree Naturali della Provincia di Cremona ha proposto la consueta apertura domenicale al pubblico del «Bosco didattico» e del «Percorso didattico alla scoperta del paesaggio padano» allestito nelle sale
della Cascina Stella presso Castelleone (dalla “Paullese” deviazione per Gombito/San Latino e poi a sinistra seguendo le indicazioni). Su richiesta, le guardie ecologiche volontarie hanno accompagnato i visitatori. Buona è stata la partecipazione di pubblico.
Palazzo Pignano, al via la rassegna concertistica e teatrale
Il Comune di Palazzo Pignano anche quest’anno ha scelto di dare continuità al percorso teatrale e musicale. Un luglio caratterizzato da grandi eventi offre ai residenti l’opportunità di vivere serate di grande coinvolgimento ed espressione artistica a due passi da casa, ed ai forestieri di conoscere le bellezze di Palazzo Pignano
e delle sue frazioni. Non a caso, anche quest’anno, l’assessore alla Cultura, Marzia Monti e il sindaco Antonio Ginelli (ideatori della rassegna) hanno scelto di fare precedere, alle 20, per chi lo desiderasse, lo spettacolo da una visita guidata gratuita che (10 luglio) porterà i partecipanti a scoprire Villa Orieto e la Parroc-
chiale di Scannabue, e in data 17 luglio ad apprezzare la Pieve Protoromanica e il sito archeologico. Due gli spettacoli scelti. Da un lato la musica classica («I solisti laudensi», 5 euro, in Villa Orieto), dall’altro la commedia (I Legnanesi, 20 euro il 1° settore, 15 euro il 2° settore, nel cortile dell’Antiquarium nel quale potranno
I Carioni si sono fatti la «Festa sull’Aia» nel cortile di casa
Grande idea: come fosse un festival di partito o di una associazione con cucina e orchestre
E’
vero che la crisi ha messo a dura prova moltissime aziende micro, piccole e medie che siano. Ma è altrettanto vero che per qualcuno, grazie anche a un durissimo lavoro di squadra fatto di strategie e previsioni, il periodo negativo è passato inosservato. Anzi, si è pure alzato il fatturato. E’ il caso dell’Azienda Agricola e Caseificio Carioni di Trescore Cremasco, gestito dagli eredi di Francesco Carioni. Si tratta di Tommaso, Tiziana e Mario che, con mamma Gilda Inzoli, portano avanti da anni l’attività familiare adeguandola ai tempi. La «Festa sull’Aia», manifestazione organizzata proprio dall’azienda, è giunta ormai alla quarta edizione ed è solo una delle idee vincenti che i titolari hanno messo in pratica per promuovere i propri prodotti e per far conoscere a un vasto pubblico - che non viene solo dal circondario - come funzionano le cose dall’interno. Di anno in anno, la «Festa sull’Aia» è diventata una nota occasione di ritrovo del territorio per famiglie, bambini, pensionati e giovani, proprio come le classiche feste popolari organizzate da amministrazioni, partiti e associazioni. Abbiamo incontrato e intervistato Tommaso Carioni, uno dei titolari dell’azienda e del caseificio e ci siamo fatti raccontare della Festa, delle idee e dei progetti per il futuro di questa realtà, certamente destinata a crescere. Come le è venuta l’idea della festa? «La "Festa sull’Aia" è una delle idee che ci siamo fatti venire per promuovere i nostri prodotti e per farli assaggiare di persona. Per 10 giorni sarà possibile, ogni sera, fare un pasto completo a basse di formaggio e degustare le nostre specialità. Ad esempio: la sera del Salva Cremasco ci sarà un intero menù dedicato a questo particolare tipo di for-
Francesco Carioni, il fondatore, a lato la famiglia Carioni
maggio. A rallegrare la serata, i giochi per bambini - quest’anno poi abbiamo allestito un’area riservata a loro ricca di gonfiabil ie musica per ballare. Per chi non desiderasse cenare è possibile stuzzicare e bere qualcosa: vino, birra e panini con la salamella sono sempre disponibili». E continua Carioni: «Durante le Festa sull’Aia mi è venuto in mente di fare delle giornate aperte in cui era possibile portare gli ospiti a visitare direttamente l’azienda. Insomma, oggi tanti parlano di freschezza e genuinità, ma non sempre è facile credere sulla fiducia. Noi abbiamo deciso di aprire le porte al pubblico perché è giusto che la gente sappia e veda quello che mangia. Per questo abbiamo anche declinato la proposta del comune di trasferirci nella zona fiere del paese. Abbiamo preferito vivere e mostrare l’aia. Oggi siamo giunti alla quarta edizione e l’affluenza è proprio buona. Durante il week-end facciamo più di 200 coperti, senza contare chi viene solo per un balletto o per bere un bicchiere in compagnia. Sono contento che sia diventata anche un’occasione di ritrovo per la gente del territorio». L’inaugurazione, tenutasi giovedì 10 giugno, ha visto la partecipazione di Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona; di Giancarlo Ogliari, sindaco di Trescore Cremasco affiancato da Gian Mario Mazzini, assessore ai Servizi Sociali
del paese; di Angelo Barbati, consigliere e capogruppo della sezione Lega Nord di Trescore e Gerardo Giordano, capo comandante dei carabinieri di Pandino. Entusiaste le autorità che hanno lodato l’iniziativa dell’azienda Carioni: «Importante occasione sia per l’azienda» ha sottolineato il sindaco Ogliari «che per il territorio il quale, tramite i prodotti locali buoni e genuini, ha la possibilità di farsi conoscere oltre i confini provinciali». Ma la curiosità ci ha spinti a fare altre domande. Questa ed altre idee vi hanno aiutato a superare la crisi? «Sicuramente abbiamo messo in atto diverse strategie. Per la verità, il lavoro a noi non è mai mancato ma quando abbiamo cominciato a cogliere un calo dei consumi generali abbiamo cercato di porre rimedio. Come? Con diversi incentivi ai consumatori al km zero o cercando di andare incontro ai grossisti e ai negozianti come fossimo tutti una grande famiglia. Di progetti in cantiere ce ne sono molti, moltissimi. Ci stiamo lavorando con pazienza e dedizione, sempre cercando di rispettare la genuinità dei nostri prodotti». Com’è organizzata l’azienda? «Oggi ci siamo io, mamma Gilda, e i miei fratelli, Tiziana e Mario. Ognuno ha le proprie specifiche mansioni, ma tutti seguiamo allevamento, produzione e trasformazione dei prodotti dei due settori dell’azienda: quello
lattiero-caseario e quello della coltivazione di ortaggi. Poi abbiamo 12 indispensabili dipendenti, distribuiti nei diversi settori, ognuno con le sue competenze. Negli ultimi anni abbiamo puntato molto sulla vendita diretta e sull’assaggio. Ogni collaborazione, con privati e scuole che vogliono venire a visitare e conoscere da vicino la nostra realtà, è ben gradita. Ciò nonostante abbiamo avuto modo di farci conoscer anche fuori dal circondario. Infatti, benché si lavori molto bene sul territorio, abbiamo clienti a nord di Milano, in Emilia e in Liguria; e da circa un anno anche in Inghilterra, a Londra in particolare. Alcuni dei nostri prodotti sono entrati a far parte della grande distribuzione tanto che Il Bacio di Mamma Mucca, lo Stracchino, la Ricotta, il Salva, le Caciotte, il Quartirolo Lombardo DOP e il Taleggio Dop si trovano sugli scaffali di qualche supermercato. Insomma dal 2004 si va in crescendo». Che cosa vorrebbe per il futuro? «Ci sono molti progetti aperti di cui credo sia prematuro fare parola. Ma in particolare vorrei che si ricostruisse interesse della gente nei confronti dell’alimentazione. L’alimentare è un settore importantissimo, soprattutto nel e per il nostro territorio. Per saper scegliere la genuinità bisogna conoscere certi processi, da vicino. La nostra filosofia è quella di sviluppare costantemente la crescita industriale ma nel pieno rispetto della natura». La «Festa sull’Aia» (in via Desgioi, dalla rotonda di Trescore si prosegue sulla statale per Treviglio, si svolta a sinistra di fronte al campo sportivo) durerà fino al prossimo 20 giugno. Ogni sera cucina casalinga, menù di formaggi e salumi, piatti tipici e nuovi, rustici e gustosi… Inoltre diversi appuntamenti musicali, con la presenza di orchestre note nel territorio, ma anche visite guidate all’azienda
17 Luglio 2010 ore 21 Zona Antiquarium, Palazzo Pignano I LEGANESI in «E la vita la va» Ingresso 20 euro 1° settore, 15 euro 2° settore
Referendum sull’acqua pubblica: Pd, buona la raccolta delle firme
Questo fine settimana si sono tenute in alcuni paesi del Cremasco, tra cui Crema (ad Ombriano), i banchetti del PD a sostegno della racolta firme del comitato per il referendum sull’acqua pubblica. La partecipazione è stata buona. Presso la festa del PD di
Romanengo sono state racolte circa 200 firme, a Casaletto Vaprio circa 70 e ad Ombriano un centinaio. Venerdì 18, come previsto nel calendario, è stata organizzata a Trescore Crremasco un’iniziativa pubblica proprio sul tema con la Sen. Cinzia Fontana.
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA Procedura R.G.E. n. 80/08 – IV esperimento di vendita - Lotto unico: in Crema (CR), nel Condominio di via Bramante 102/A, appartamento bilocale al II piano, affacciantesi sul cortile comune, composto da ingresso, cucina, camera, bagno, ripostiglio e balcone, dotato di tutti gli impianti tecnologici funzionanti, + cantina e box al PT – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax n. 0373-253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191.it - custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 28.09.10, ore 16, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 22.359,37; vendita con incanto: 14.10.2010, ore 16, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 2.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www.astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.
essere collocate 1.200 poltroncine per il pubblico). I biglietti saranno posti in prevendita ogni mercoledì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10 alle 12 presso il Municipio di Palazzo Pignano, via Crema 3. Info e prenotazioni ai numeri telefonici 0374/350944 oppure 3486566386; via e-mail biglietteria@teatrodelviale.it.
10 Luglio 2010 ore 21 Villa Orieto Sangiovanni Scannabue di Palazzo Pignano I SOLISTI LAUDENSI in «Serata di Gala… Tempeste, Diavoli e Follie» Ingresso 5 euro posto unico
Per azienda operante nel settore automotive, ricerchiamo “PRODUCT MANAGER CLIENTI TEDESCHI” E “IMPIEGATA/O COMMERCIALE CLIENTI SIA TEDESCHI CHE FRANCESI”. Richiesta esperienza pregressa nella mansione di riferimento e la buona/ottima conoscenza delle lingue inglese, francese e/o tedesco. Titolo di studio: laurea in ingegneria meccanica o affini. Il contratto è finalizzato all’assunzione diretta da parte dell’azienda. Sede di lavoro: vicinanze Crema Dimensione del lavoro ricerca PERITI CHIMICI in possesso di laurea breve, per controllo qualita’ di azienda operante nel settore chimico. Richiesta disponibilita’ a lavoro a ciclo continuo. Sede di lavoro: vicinanze Crema
MANUTENTORE MECCANICO con esperienza pregressa nella mansione di riferimento. Sede di lavoro: vicinanze Crema IMPIEGATO/A COMMERCIALE PER AMPLIAMENTO PORTAFOGLIO CLIENTI con esperienza maturata nella mansione di riferimento. Indispensabile il domicilio nella citta’ di crema o zone limitrofe . Benefit: auto, personal computer e cellulare aziendale. Sede di lavoro: Crema SARTA PER MACCHINA TAGLI/CUCI. Richiesta totale autonomia nella mansione di riferimento. Sede di lavoro: Crema
FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it
Crema
Venerdì 18 Giugno 2010
«I tagli? Ecco a chi farli, non alla mia famiglia»
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La lettera che fa discutere. Come gli editoriali di Ancorotti. Dibattito aperto
C
on questa lettera apriamo un dibattito su tagli e sacrifici. Chi li deve fare? E perché? La risposta al gentile lettore, sarà fornita la prossima settimana.
Carissimo Direttore, nell’editoriale a firma Renato Ancorotti della scorsa settimana si riprende lo slogan più volte ripetuto dai ministri di questo governo, che la pubblica amministrazione sia una «stipendiopoli». I ministri invece sono esclusi da ciò, come pure i politici appartengono ad altro. L’autore ripete consapevolmente questo motivo che è alla base della manovra di questi giorni con la quale gli aumenti di stipendio dei dipendenti pubblici rimarranno congelati per quattro anni, fino al 2013. Sono bloccati anche i rinnovi contrattuali e il tournover: non ci saranno assunzioni per sostituire che va in pensione o comunque si dimette. Questa voce insieme ai tagli dei trasferimenti agli enti locali e alle regioni costituiscono le linee portanti della manovra governativa di 24 miliardi di euro. Questo clima avverso alla P.A. è stato creato da anni dai politici di Forza Italia e della Lega, i quali hanno interesse neppure tanto nascosto a favorire il privato anche quello di poca qualità, come è facile constatare con gli appalti e le spese che sostengono la Cricca. In molti altri paesi la crisi attuale è utilizzata come occasione per ripensare il modello di crescita, privilegiandone alcuni come la green economy e penalizzandone altri come l’uso smodato delle risorse energetiche. Nel nostro paese, il governo sembra, invece, compiere il passo opposto. Forse perché il primo ministro si affanna a non riconoscere che vi sia una crisi. Nella manovra del governo non vi è
traccia di sostegno alla crescita e all’occupazione, si preferisce far pagare ai dipendenti pubblici trattati come sudditi. Da anni vediamo continui attacchi al ruolo e alle funzioni svolte da questi lavoratori definiti ripetutamente dallo stesso ministro Brunetta «fannulloni». Lo stesso ministro che più volte ha anticipato provvedimenti di riforma, si è perso nei ripetuti annunci e nell’assenza di fatti, se non nella nomina di una pletora di consiglieri e dirigenti che avrebbero dovuto riformare la P.A. licenziando i tanti fannulloni presenti (a suo dire). Anch’egli è stato vittima della politica degli annunci, in linea con la politica dei TG della sera, senza poi adottare misure che realmente potessero cambiare in meglio il funzionamento della P.A., della sanità, della scuola, pensando solo ad esternalizzare, facendo poi ricadere l’inadeguatezza di tali scelte e la scarsa qualità di tali attività sulla P.A. in quanto tale e sui suoi dipendenti. Quei dipendenti che invece quotidianamente sono sul posto di lavoro e si sobbarcano tutte le inefficienze dei megadirigenti romani e/o milanesi che lontani dalla realtà non toccano con mano i veri tagli da effettuare e le spese necessarie; fateli avvicinare ai bisogni dei cittadini, siano essi malati o scolari, per loro sono solo dei numeri. Abbiamo scoperto in famiglia di essere i responsabili di questa crisi; mia moglie che è insegnate ed io che lavoro nel comparto della sanità siamo stati chiamati a pagare per la crisi del sistema finanziario. E come se ciò non bastasse secondo il dottor Renato Ancorotti saremmo stati anche dei privilegiati perché stipendiati dallo stato. Bene, vorremmo chiarire al vostro editorialista e al vostro direttore che personalmente da oltre trent’anni quotidianamente abbiamo svolto il nostro lavoro con
dignità senza ricorrere ad aiuti di stato, senza finanziamenti occulti, senza lucrare sul lavoro degli altri; la casa dove abitiamo l’abbiamo comperata con i risparmi di una vita, gli stessi che ci permettono di far studiare i nostri figli all’università, dove sembriamo dei ricchi, dove siamo stati inseriti nella fascia più alta, noi che viaggiamo con una Fiat del 2002 a fianco di coloro che viaggiano con due o tre automobili nuove di grossa cilindrata. Le spese pazze delle P.A. sono responsabilità di chi governa la macchina statale e regionale, dove si decidono spese e appalti; se siamo il paese con il più alto numero di auto blu al mondo non è certo per responsabilità nostra; se il costo per Km lineare per l’alta velocità è stato il triplo rispetto alla Francia, se si finanziano industrie inesistenti, mega-ponti sullo Stretto, sicuramente non siamo stati noi a usufruire di tali guadagni. Abbiamo vissuto del nostro lavoro, della nostra retribuzione che variava sempre poco, che rispetto ai nostri colleghi europei è di gran lunga meno pesante a parità di lavoro. Si raffronti la retribuzione degli insegnanti europei oppure del personale della sanità e poi si dicano le cose come stanno, altro che «stipendiopoli». Sono stati altri quelli che qualche mese addietro con solo il 5% hanno potuto condonare l’aver trasportato all’estero i loro lauti guadagni frutto di evasione fiscale. Siamo il paese dove premiamo gli evasori e si maltrattano i lavoratori dello stato. Sicuramente alle ristrettezze di questi anni ne dovremo aggiungere altre nei mesi prossimi; noi siamo abituati, con questi governanti e politicanti di scarsa qualità che ci ritroviamo non saranno neppure li ultimi. Nel nostro piccolo da subito faremo delle piccole scelte: meno
svago e meno spesa per abbigliamento e scarpe; poi io il 31 maggio ho revocato dopo tanti anni l’iscrizione al sindacato Cisl-sanità: dopo aver sentito e letto le prese di posizione di Bonanni era il minimo che potevo fare; mia moglie ha deciso che non parteciperà più ai viaggi di istruzione della sua scuola: non fa parte delle mansioni delle insegnanti, organizzare le gite; se vogliono che esternalizzino tali attività, chiamino altro personale per le attività non prettamente curriculari e di insegnamento, il contratto non lo prevede, che le organizzi il ministero visto che la Gemini si preoccupa più del turismo che della scuola, saranno le agenzie di viaggio e gli albergatori a sentirne le conseguenze anche economiche. Vorrei fare due semplici domande, le nostre retribuzioni resteranno ferme nei prossimi quattro anni: • quanto è stato chiesto ai dipendenti Rai e Mediaset di partecipare anche loro alla manovra di 24 miliardi di euro? • quanto della manovra sarà a carico dei costi della Casta politica? La risposta è zero. Mio caro Direttore, egregio Renato Ancorotti, i tagli in famiglia non sono mai uguali nelle varie voci; così avrebbe dovuto fare il governo come il buon padre, verificare dove tagliare, in tanti casi si poteva spendere meno, in atre tagliare di più. Ridurre l’organico nella sanità lombarda e ridurlo in Sicilia non è la stessa cosa; confronti gli organici delle P.A. in Lombardia e in Sicilia e poi ne riparliamo, sono entrambe amministrate dalla stessa maggioranza. Distinti saluti PAOLO P. Matricola 117890 Personale sanitario (come riporta il tesserino Brunetta)
Una commessa pedina due ladri e la polizia recupera la refurtiva Mercoledì scorso, una volante della polizia è intervenuta in un centro commerciale di Crema, dove era stato segnalato un furto in un negozio di abbigliamento. Una commessa, insospettita dal comportamento di due clienti, si era accorta della mancanza di tre paia di jeans. La donna, seguendo a distanza i due, li ha visti avvicinarsi a un'utilitaria, depositare le borse e allontanarsi. A quel punto, è rientrata nel negozio ed ha chiamato la polizia.
Arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato l'auto aperta, con le chiavi inserite nel cruscotto. All'interno c’erano tre grosse custodie a tra-
colla per computer portatili, dotate di una schermatura per eludere i controlli antitaccheggio. Dentro le borse erano nascosti cinque paia di pantaloni per un valore di 400 euro. Tre paia erano state rubate poco prima, mentre le altre due erano state portate via in un altro negozio dello stesso centro commerciale. L'auto, che non è risultata rubata, appartiene a una romena residente nel Bergamasco. Gli agenti stanno indagando per identificare gli autori del furto.
Offanengo
Festa finale Piedibus
Si è tenuta, a Offanengo, la festa di chiusura del servizio «Piedibus» 2009/2010 che ha visto la partecipazione di 200 persone tra i bambini iscritti, accompagnatori volontari e le loro famiglie. La giornata è iniziata in piazza Patrini con la distribuzione ai bambini dei cappellini gentilmente offerti dal supermercato Sma di Offanengo, rappresentata da Monica Comandulli, e dal gruppo «Il fiore di Offanengo», ormai noto dopo l’organizzazione del carnevale e composto da: Davide Zerbi, Zibelli Enzo, Zibelli Giorgio, Tolasi Flavio, Beccalli Roberto, Omacini Gin Battista, Crotti Mauro, Gargioni Maurizio, Premoli Umberto, Lucherini Ferdinando, Zanbonelli Mauro.
panti e una sosta presso la piazza dove la Gelateria Peter Pan ha offerto a tutti un rinfrescante ghiacciolo. Il Piedibus, servizio organizzato dal Comune di Offanengo e reso possibile grazie al contributo dei volontari, ha creato ancora una volta una bellissima occasione di festa e socializzazione per bambini ed adulti, che hanno riscoperto, insieme al piacere di camminare e allo stare insieme, un scorcio suggestivo della nostra campagna. Il vice sindaco Edoarda Benelli e gli assessori Alessandro Capetti e Umberto Premoli, che si sono occupati dell’organizzazione, nel corso della giornata hanno ricordato che per la buona riuscita del progetto è necessaria la collaborazione e la
In seguito, tutta la comitiva si è diretta a piedi verso la Fontana Pensierosa, località Ronchi, dove si sono svolti i giochi di gruppo e si è pranzato insieme all’aperto. Ciò è stato possibile grazie al contributo di alcune mamme che hanno cucinato e allestito le tavolate: Sabina Beccalli, Sperlari Barbara, Crotti Stefania, Lauria Morena, Piloni Anna, Hernandez Marta, Benelli Roberta, Cereda Mariagrazia E Zaniboni Simona. Un grazie va anche a tutte le altre mamme e nonne che hanno preparato le numerose torte. La giornata si è conclusa con il rientro a piedi di tutti i parteci-
partecipazione attiva di tante persone e di numerosi enti e, al proposito, hanno ringraziato i bambini, i veri protagonisti di questo servizio, che partecipano sempre con grande entusiasmo, i volontari accompagnatori, per la massima disponibilità dimostrata, l’Istituto Comprensivo per la collaborazione, l’Asl di Crema, che ha tenuto nel corso dell’anno, presso la scuola primaria, alcuni incontri sul vivere sano, gli uffici comunali che fanno da prezioso supporto per la buona riuscita del progetto e gli sponsor della giornata: la Sma di Offanengo, P.N.P. e Salumificio Compat s.r.l..
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Il Bridge Crema ha cambiato sede: perché 115 si sono iscritti al circolo Venerdì 18 Giugno 2010
L’
associazione Bridge Crema ha inaugurato sabato 5 giugno alle 18.30 la sua nuova sede. L’associazione degli amanti del gioco del bridge ma anche del burraco, da via Benzoni si è trasferita nella nuova ed ampia sede di via Cesare Battisti al civico n.1, proprio di fronte all’auditorium Manenti e alla chiesa di San Bernardino. Molti gli invitati e gli ospiti che sono accorsi anche solo per curiosare la bella location. Enzo Legnani, il presidente dell’associazione è stato moto soddisfatto dell’inaugurazione: «Il circolo del bridge è presente a Crema da più di 50 anni. Circa due mesi fa abbiamo trasferito la sede in questo edificio ristrutturato recentemente perché il numero di partecipanti è sempre in crescita. Da qualche tempo al classico gioco del bridge è stato abbinato il burraco che è un gioco più recente ma che ormai è intensamente praticato a livello nazionale e internazionale». E ancora, Legnani: «Abbiamo cercato una nuova sede dal momento che la vecchia verrà ristrutturata ed abbiamo trovato questa soluzione ubicata nel centro della città e rispondente ai criteri estetici e di funzionalità che richiedevamo. Ringraziamo
molto l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero che ha capito le nostre necessità e ci ha messo a disposizione questa sede funzionale ed elegante». Poi Legnani ha ringraziati tutti coloro che hanno partecipato all’inaugurazione ed hanno reso possibile lo spostamento della sede: «Ringrazio tutti coloro che si sono prestati per favorire questo cambiamento. Soci consiglieri, artigiani e tecnici. Ringrazio il pittore Mario Fraschini che ha abbellito le pareti con le sue opere e anche tutti coloro che sono intervenuti economicamente sostenendoci nelle grandi spese che abbiamo dovuto affrontare. Ringrazio l’assessore Maurizio Borghetti che ci ha onorati con la sua presenza e a cui raccomandiamo di seguirci e ascoltarci come risorsa del territorio cremasco e poi tuttii rappresentanti delle federazioni bridge e burraco». Un hobby quello del bridge che raccoglie sempre più adesioni. Sono 115 gli iscritti al circolo cittadino. All’associazione Bridge Crema si praticano principalmente due giochi: il bridge e il burraco. Entrambi necessitano di un primo momento didattico. Per il bridge il percorso formativo è un po’ più lungo, ma con l’aiuto e l’assistenza di un
Un momento dell'inaugurazione in via Cesare Battisti
insegnante e di soci volontari disponibili a seguire i principianti si può cominciare a giocare e ci si può divertire anche ai primi livelli. L’attività didattica che riguarda il burraco è sicuramente più agile, il gioco è facilmente
assimilabile e praticabile con piena soddisfazione in tempi più brevi. La vita del circolo comprende tornei di entrambe le specialità quasi quotidiani tra i soci del nostro circolo e dei circoli vicini:
Lodi , Cremona, Piacenza e Milano. Lo spirito che anima i giocatori di bridge e di burraco è principalmente agonistico: il circolo è una associazione sportiva dilettantistica affiliata al CONI tramite le federazioni italiane del bridge e del burraco. Insomma un circolo sportivo a tutti gli effetti che pratica uno sport della mente. Bridge e burraco infatti favoriscono lo sviluppo di capacità matematiche, statistiche e strategiche. Senza considerare la funzione di aggregazione che ha questo circolo per le persone che intendono cercare interessi di partecipazione e di socializzazione. «Ecco perché sottolineo l’importanza del nostro circolo nel Cremasco poiché coniuga le istanze sportive con alti valori di socializzazione e di rapporti umani » ha concluso Legnani. In autunno partiranno i nuovi corsi di apprendimento per il bridge e per il burraco. Gli allievi saranno accolti con amichevole cortesia e saranno seguiti con cura e massima disponibilità da Mari Carminati, istruttrice della Figb, Federazione italiana gioco bridge. Il Circolo, comunque, è aperto tutte le sere, eccetto il lunedì, dalle 21 alle 24 e tutti i pomeriggi, escluso lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 15alle ore 19.
A Capergnanica la corsa su strada Fidal «Si è disputata a Capergnanica la quinta edizione della corsa serale, valida come prova unica del Campionato provinciale di corsa su strada Fidal. La manifestazione, svoltasi su un percorso di 6,3 km completamente asfaltati, ha visto la partecipazione di 40 atleti tesserati, ai quali hanno fatto da contorno gli oltre 160 della corsa non competitiva. La gara è stata organizzata dalla Virtus Crema in collaborazione con la Polisportiva Capergnanica e l'oratorio S.Giovanni Bosco. La vittoria è stata colta da Mauro Cattaneo del Marathon Cremona, in 21'13", seguito a meno di 30" da Luigi Dondoni del B&RC Castiglione D'adda. Terza piazza per Lorenzo Maccalli della Virtus Cre-
ma, quarto Rodolfo Gagliardi dell'Arredamenti Maiandi, quinto Giovanni Bardon del Soresina Running e sesto Attilio Corbani dell'Arredamenti Maiandi. Prima tra le donne è giunta Valeria Tiburzi dell'Atletica Ogliese, seguita da Liliana Maccoppi e da Alessandra Spoldi, entrambe del Bike & Run di Crema. Sono stati inoltre premiati i primi tre classificati delle categorie FIDAL Senior, Amatori e Master: maglia di Campione Provinciale Senior per Mauro Cattaneo del Marathon Cremona, per la categoria TM Giovanni Bardon del Soresina Running, per la MM35 Manuel Parmigiani dell'Arvedi Cremona, MM40 per Lorenzo Maccalli della Vir-
tus Crema, MM45 per Luigi Piacentini della Virtus Crema, MM50 per Rodolfo Gagliardi dell'Arredamenti Maiandi, MM55 per Attilio Corbani dell'Arredamenti Maiandi, MM60 per Marco Tironi del GTA Crema, MM70 per Valmore Vailati della Virtus Crema. Tra le donne le Campionesse Provinciali sono: tra le MF35 Alessandra Spoldi del Bike &Run Crema, per le MF40 Liliana Maccoppi del Bike & Run Crema, MF50 Cassi Annamaria, sempre della stessa società, MF60 Maria Zanenga della Virtus Crema. La gara è stata validata dalla presenza del gruppo giudici Fidal Cremona, capitanati dal Fiduciario Sergio Inzoli, mentre le premiazioni hanno visto la
I campioni provinciali 2010
presenza del sindaco di Capergnanica, Giorgio Picco, e dall'assessore allo Sport, Silvia Piloni. Soddisfatti gli organizzatori, tra i quali Pinuccio Vailati del Comitato Fidal Cremona, Silvia Panzetti della Virtus Crema e Maurizio Spagnoli della Polisportiva Capergnanica.
Unico disappunto da parte dei dirigenti cremaschi, ormai collaudati nella gestione di gare su strada e di campestri, è di non poter diporre di una pista di atletica, dove poter dare il via ad un meeting di atletica per le categorie giovanili. Pinuccio Vailati
Crema Interpellanze
Pulizia della roggia di via Montanaro
All'attenzione dell’assessore con delega all’ambiente Professor Massimo Piazzi e del dirigente area affari locali Maurizio Ridondi p.c. al Presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi
Egregio Prof. Piazzi, facendo seguito ad una lettera inviataLe poco tempo fa, con la presente siamo a chiederLe di verificare la situazione di pulizia in cui versa la Roggia di via Montanaro, purtroppo piena di sporcizia e erbacce, segnalata dai residenti del quartiere di Santa Maria. Siamo al corrente che è un periodo difficile dal lato ambientale per quanto riguarda le rogge del nostro comune, ma l’attenzione deve essere alta visto e considerato che in gioco vi è la salute e la qualità della vita. Matteo Piloni Cons. comunale di Crema Gianemilio Ardigò Cons. comunale Verdi
Concessionaria auto: il tetto in amianto? Alla c.a. del Sindaco di Crema, Dott. Bruno Bruttomesso, dell’Assessore con delega all’ambiente Prof. Massimo Piazzi, c.a. del Direttore Generale Giuseppe Cattaneo, del dirigente area affari locali Maurizio Redondi p.c. al Presidente del consiglio comunale Antonio Agazzi Egregio vice – sindaco dott. Piazzi con delega all’Ambiente, siamo a chiederle di effettuare una verifica tecnica presso una concessionaria d’auto in quanto alcuni residenti della zona hanno segnalato, secondo una prima e sommaria valutazione, che il tetto della stessa sia in copertura di amianto. Non si vuole con questo creare allarmismi o altro, si vuole, a fronte dell’ultima interpellanza in merito alla tematica sull’amianto, rassicurare i cittadini che il materiale visibile sia piu’ o meno pericoloso. A tale proposito siamo disponibili per una valutazione tecnica della problematica, vista la collaborazione in atto con Lei e gli uffici di competenza. Matteo Piloni Cons. comunale PD - Crema Gianemilio Ardigò Consigliere comunale Verdi european green party - Crema
Crema Concerto a San Bassano dell’Orchestra di Fiati di Trigolo e San Bassano
L’Orchestra di fiati di Trigolo e San Bassano, diretta dal Maestro Vittorio Zanibelli, si esibisce giovedì 24 giugno a San Bassano, con inizio alle ore 21.00 in Piazza Monsignor Frosi, per il tradizionale Concerto d’Estate. I “fiati” presenteranno un articolato programma che prevede l’esecuzione di brani tratti da famose colonne sonore, di arrangiamenti di pezzi lirici e di musica leggera e, come è ormai consuetudine della formazione, di brani originali per banda perché è convinzione del Direttore che questi brani possano valorizzare meglio le sonorità che l’organico è in grado di produrre, proprio perché pensati sull’organico stesso. L’ingresso è libero.
Si sono concluse le lezioni di musicoterapia presso «Lo Scricciolo» di Fiesco
Hanno avuto termine le lezioni del corso di musicoterapia organizzato dal Corpo Bandistico «Giuseppe Anelli» di Trigolo per gli ospiti del Centro diurno disabili della cooperativa «Lo Scricciolo» Onlus di Fiesco. Il corso, fortemente voluto dal direttore della banda, professor Vittorio Zanibelli, è stato tenuto e coordinato dalla professoressa Barbara Di Rosa, con la collaborazione del professor Stefano Spagnoli ed è stato articolato in laboratori trimestrali in cui gli ospiti della struttura hanno lavorato in gruppi di 4/5 persone che hanno esplorato le proprie capacità sensoriali e di relazione col mondo esterno attraverso esperienze sinestetiche in cui la musica è stata abbinata a uno dei cinque sensi. Il programma del corso è stato arricchito dagli interventi vocali lirici del soprano Di Rosa e del baritono Spagnoli, che hanno avuto un forte impatto emotivo per gli ospiti della cooperativa. La giornata conclusiva è stata caratterizzata dalla presenza del coro della Scuola media «Campi» di Cremona, diretto dalla professoressa Di Rosa ed accompagnato al pianoforte dal professor Alberto Bruni.
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Domenica la celebre corsa nelle vie del centro per celebrare i 174 anni dalla Fondazione
Calegari: «Orgoglioso di essere bersagliere» D
opo il raduno degli alpini di Bergamo, anche Crema si prepara ad accogliere un corpo importante dell’esercito italiano: i bersaglieri. Domenica 20 giugno, per festeggiare i 174 anni dalla fondazione dell’arma si terrà una manifestazione proprio tra le vie del centro. Abbiamo intervistato Enrico Calegari, presidente dell’associazione Bersaglieri, sezione di Crema: «La nostra sfilata di piume prenderà avvio, tempo permettendo, in via Cadorna alle 9 circa. Il corteo con la fanfara Carlo Salotti di Orzinuovi, passerà per le vie del centro a deporre le corone d’alloro ai monumenti dei caduti e ai bersaglieri e infine si radunerà per un alzabandiera e il rinfresco in via Vittorio Veneto a San Bernardino, presso la sede combattenti». Quando comincia la storia del Bersaglieri?
«Nel 1836. Il capitano Alessandro La Marmora ideò per l’esercito piemontese il Corpo dei Bersaglieri. Doveva comprendere uomini particolarmente addestrati al tiro e pronti ad agire, pressoché isolati, per concentrare il fuoco su un punto dello schieramento nemico con il preciso
intento di "sorprendere, disturbare e sconvolgere i piani nemici”. Il 1° Battaglione Bersaglieri ebbe il suo battesimo del fuoco l’8 aprile 1848, nella battaglia del ponte Goito, all’inizio della prima Guerra d’Indipendenza». E successivamente? «Con il trascorrere degli an-
Studentessa romana liberata dai carabinieri Arrestato l’uomo, un clandestino egiziano I carabinieri di Bagnolo e di Pandino hanno liberato a Trescore una ragazza egiziana nata in Italia e residente a Tor Vergata, a Roma. La vicenda è stata ricostruita dal capitano della Compagnia dei carabinieri di Crema, Antonio Savino. Il mese scorso, un uomo, 25 anni, di origini egiziane, si è recato a Roma dove ha conosciuto la giovane connazionale che la famiglia aveva promesso in sposa ad un altro uomo, in Egitto. I due si sono frequentati intrecciando una relazione. L'uomo, irregolare in Italia e già espulso, sposando la ragazza avrebbe potuto ottenere il permesso di soggiorno. Ma la ragazza ha rifiutato la proposta di matrimonio. Così l'uomo l’ha minacciata di rivelare tutto alla sua famiglia. La
situazione è precipitata la notte del 12 giugno, quando la sorella della ragazza ha presentato una denuncia di scomparsa della giovane, allertando i carabinieri che in poche ore sono arrivati a Trescore: hanno trovato la ragazza e arrestato l’egiziano che è finito in carcere a Cremona.
ni è aumentato il numero dei battaglioni e nel 1861 vennero costituiti i primi 6 reggimenti. La massima consistenza organica si raggiunse con la prima guerra mondiale, in cui furono presenti ben 2 divisioni speciali formate da 7 brigate, 21 reggimenti e 5 battaglioni autonomi. Nei decenni successivi, le unità sono stati protagonisti in tutte le guerre e in tutte le battaglie più significative della storia d’Italia: dal Risorgimento alla prima e seconda Guerra mondiale, alla guerra di Liberazione fino ai più recenti interventi fuori area sotto l’egida Nato e Onu». E la sua storia, Calegari? «Ho fatto parte del terzo reggimento bersaglieri come ufficiale. Era questo il reggimento più decorato d’Italia. Non decisi mai di mettere la firma, ma il corpo dei Bersaglieri è sempre stato e sempre sarà la mia famiglia».
L’obiettivo dell’Associazione? «L’associazione nasce con lo scopo di riunire tutti quelli che hanno fatto parte di questo grande corpo nel nostro territorio. Il ruolo di assemblare e tenere unito il gruppo è davvero difficile ed impegnativo. I giovani che decidono di iscriversi sono pochi. Oggi siamo in 41 e sarà difficile aumentare questo numero». Che cosa significa essere un Bersagliere? «All’epoca gli italiani accolsero il “bersagliere” come espressione e simbolo del soldato per eccellenza, rappresentante di quell’Italia che “si destava” dall’occupazione straniera. Per me è un onore aver fatto parte di quel corpo. Ancor oggi quando sento la fanfara mi vengono i brividi e sono assalito dai ricordi. Sono affezionato al mio corpo come fosse una parte di me».
Via Milano: scontro tra Mini e camion Una parrucchiera in prognosi riservata Grave incidente, mercoledì scorso, sulla Paullese: una Mini, in via Milano, mentre era diretta al grande rondò di Crema, ha sbattuto contro un camion. La donna alla guida dell'utilitaria è rimasta ferita ed è stata ricoverata nel reparto di traumatologia dell'ospedale in prognosi riservata. Alla guida della Mini c’era N.K., 35 anni, residente a Bagnolo e parrucchiera in un negozio del centro di Crema. L’incidente è avvenuto all'altezza del gommista Mori. L’auto ha colpito la ruota posteriore sinistra di un camion che, dal lato destro della strada, probabilmente stava attraversando la carreggiata per dirigersi in direzione contraria. Ma sul sinistro è aperta l’indagine della Polstrada.
Il mezzo pesate è ruotato su se stesso e ha perso il carico. La Mini, invece, ha proseguito la sua corsa attraversando il cortile del gommista e andando a sbattere contro una delle porte d'ingresso, danneggiandola. Gli agenti della Polstrada di Crema stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente.
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Crema
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Pacioli, Itis e Sraffa: molti studenti non ammessi all’esame di maturità
Altissima, invece, la percentuale nei Licei. Lunedì si comincia e impazza il toto-tema
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di Barbara Milanesi
na mazzata per gli studenti delle scuole superiori della città. E’ boom di non ammessi. Le conseguenze della normativa emanata dal ministero dell’Istruzione a proposito dell’ammissione agli esami di maturità si fanno sentire anche a Crema. A farne le spese, soprattutto gli istituti tecnici, in cui il tasso di non ammissione è più alto rispetto ai licei. Al Pacioli, su 221 allievi di quinta, ben 22 non sono stati ammessi all’esame di stato; cifra simile a quella dell’Itis Galilei che registra 20 non ammessi su 189 allievi totali. Ma i numeri più elevati arrivano dallo Sraffa dove su 199 allievi, ben 36 non potranno sostenere la maturità. In ogni istituto tecnico, insom-
ma, si supera il 10% di non ammessi. Il contrario di ciò che, invece, avviene nei licei. Allo Scientifico di via Stazione. su 187 alunni solo 3 non sono stati ammessi; al Classico, comprensivo degli indirizzi socio-psicopedagogico e delle scienze so-
ciali, su 109 non hanno avuto in 2 l’ammissione (e da sottolineare che al ginnasio sono stai ammessi tutti), mentre al Linguistico su 58 allievi di quinta, solo 1 non potrà fare la maturità. Insomma licei a parte, una situazione davvero dolente per gli
istituti che hanno dovuto fare i conti con l’ordinanza 44 dello scorso 5 maggio emanata dal ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gemini, per cui era necessario raggiungere il 6 in tutte le materie per poter essere ammessi agli esami. Qualche giorno fa il ministro ha verbalmente ammorbidito la linea ma ormai i giochi erano fatti. Ora gli studenti si preparano all’esame di lunedì. Impazza il toto-tema a pochi giorni dalla prima prova. A parte la letteratura e gli eterni autori di Ottocento e Novecento, sembra che argomenti come l’inquinamento, le calamità naturali, la povertà, la crisi economica e l’alcool siano tra i più probabili. Per il resto ad ognuno la sua specialità. Le premesse non sono state le migliori, speriamo che vada meglio all’esame.
Si aprono nuove prospettive per l’ateneo di Crema nel Polo universitario lombardo
Zanibelli: «Ecco 6 progetti eccellenti»
(Barbara Milanesi). Capitolo sede università di Crema. Il calo delle iscrizioni preoccupa il futuro della sede cremasca. Che fare? Diverse le proposte provenienti dai settori più disparati, apparse prima sulla stampa poi esposte in una riunione generale. Dopo il congresso di maggio, a cui hanno partecipato rettori e docenti dell’università degli studi di Milano, ricercatori, presidenti e rappresentanti delle diverse categorie economiche, amministratori regionali, provinciali e comunali, è emerso che si potrebbero creare corsi di specializzazione o master nella sede di Crema in sinergia con le necessità territoriali.
E, in un secondo momento, istituire una Fondazione, un unico Polo, il Polo Universitario Lombardo per la provincia di Cremona. Abbiamo intervistato Laura Zani-
TRIBUNALE DI CREMA
Es. imm. N. 17/09 R.G.E. – Reg.Incarichi n. 66/09 G. E. Dott. C. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI (II° esperimento) Vendita senza incanto : 20 settembre 2010 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, Via del Ginnasio 15. Comune di Agnadello (CR) Via Alessandro Manzoni n.9; porzione di villetta bifamiliare costituita da appartamento al piano terra, primo piano e cantina al piano interrato composta da grande cucina, tre camere da letto, due bagni due ripostigli, cantina e taverna, con giardino in comproprietà con l’altra porzione di villa bifamiliare. Lotto unico. Il prezzo base è di € 216.750,00=(duecentosedicimilasettecentocinquanta/00 euro). Offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso lo studio del delegato dal giorno 16.09.2010 al 17.09.2010 dalle ore 9.30 alle ore 12.00, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immob. N.17/09 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 01 ottobre 2010 ore 10.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi . Il prezzo base è di € 216.750,00, offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso lo studio del delegato entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno non festivo precedente a quello della vendita a partire dal giorno 29.09.10 al 30.09.2010 dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso lo studio del delegato La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com, unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita . Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel. 0373/259128 - Fax 0373/84768- e-mail studiobravi@infinito.it o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il custode giudiziario. E’ possibile visionare l’immobile previo appuntamento con il custode giudiziario. Crema, 27.05.2010 Avv. Giovanni Bravi
belli, assessore all’istruzione per il comune di Crema, che ci ha chiarito alcuni punti e ha fatto luce sulla situazione attuale. «Il fenomeno del calo degli iscritti, seppur diffuso a diverse realtà nazionali, ha indiscutibilmente interessato anche la sede cremasca. Si è pertanto provato a proporre delle soluzioni. Stabilito che per la riforma scolastica non sarebbe stato possibile creare nuovi o altri corsi di laurea oltre agli esistenti, ci siamo tutti impegnati per trovare soluzioni alternative che permettessero contemporaneamente di legarsi al territorio. Diventava necessario a quel punto capire quali opportunità il Cremasco avrebbe potuto offrire anche a livello occupazionale e in che modo legare studio e ricerca al lavoro effettivo. La riunione è servita principalmente a mettere ordine ai diversi progetti arrivati dalle più disparate parti». Che cosa è emerso? «E’ emerso che la formula dei corsi di specializzazione o dei master, quindi di corsi che sono post diploma ma non complicati e temporalmente lunghi come il corso di laurea, sarebbero i migliori. Molte le idee provenienti da ogni settore. Così stiamo lavorando per creare dei gruppi tematici». Qual è il compito di questi gruppi tematici? «I gruppi tematici sono lo sviluppo delle idee provenienti dai diversi settori economici territoriali. Ovvero: individuate le risorse produttive del territorio, si cerca di capire quali professionalità o ricerche potrebbero arricchire il settore e si crea un corso di studi ad hoc. In questo modo il settore economico avrebbe maggior risorse a cui attingere, possibilità di crescere ed evolversi sempre più; gli studenti avrebbero concrete opportunità occupazionali».
Quali gruppi tematici sono emersi? «Per ora sono 6 le realtà sulle quali stiamo cercando di lavorare e che, a tempo breve, coinvolgeranno anche le parti direttamente interessate. Il settore agroalimentare ed agro energetico; il settore della cosmesi; il settore della meccanica; l’informatizzazione delle pubbliche amministrazioni; le nuove tecnologie; la ricerca operativa, che già è presente all’interno dell’ateneo e che sarebbe un vero corso di specializzazione, quindi i due anni dopo il corso di laurea». Come si procederà ora e quando si potranno avere delle risposte precise? «Difficile definire una tempistica corretta. Occorrerà studiare i progetti tenendo conto per ognuna dei tempi, sia di realizzazione, ma anche di durata effettiva, le risorse a disposizione, l’occupabilità futura . Insomma non si può correre il rischio di creare corsi che funzionino per tre anni e basta. Serve progettare qualcosa di concreto che interagisca in modo ampio e duraturo con il territorio che non può comprendere solo le immediate vicinanze ma un bacino di utenza più ampio». A tal proposito si parlava di creare una Fondazione? «La proposta è stata fatta proprio da Gianni Degli Antoni. L’idea di creare un unico polo universitario lombardo della provincia di Cremona significherebbe riunire la facoltà di scienze informatiche di Crema, con i suoi ipotetici sviluppi di cui abbiamo parlato prima, ma anche Cremona che comprende il distaccamento dell’Università Cattolica di Milano e Piacenza, il distaccamento del Politecnico di Milano, l’università degli studi di Pavia con la sua facoltà di musicologia e l’università degli studi di Brescia. Insomma questo Polo sarebbe una Fondazione sotto la quale riunire tutte le facoltà del territorio, affinché avvenga un continuo dialogo con lo stesso e con lo scopo di fondare sempre maggiori sinergie al fine di evitare la dispersione. Questa costituisce un’ipotesi, tra l’altro fattibile e prevista dalla riforma, ma assolutamente da vagliare. E soprattutto dovrebbe coinvolgere diversi attori. Per questo demandiamo la proposta al laboratorio strategico provinciale».
Tangenziale: furto al distributore Erg Il bottino ha superato i 10mila euro Erano in tre. E sono stati filmati dalle telecamere che, verso le due di notte, li hanno inquadrati con i fazzoletti sul volto mentre erano all’interno del bar del distributore Erg, situato sulla tangenziale. Immediato l’allarme, ma quando i carabinieri sono arrivati sul posto i ladri si erano già dati alla fuga, probabilmente scappando attraversi i campi. I malviventi sono entrati nel bar forzando la saracinesca e rompendo la vetrina. Avevano scassinato le macchinette videopoker e la macchina cambia monete. Arrivati dietro al bancone, hanno poi steso un telo per terra, per poi buttarci
sopra numerosi pacchetti di sigarette. Testimone del furto un camionista che si trovava a passare davanti al distributore. L'uomo dapprima si è impaurito ed è fuggito. Arrivato in luogo sicuro ha deciso di avvertire i carabinieri. Il danno, non coperto da assicurazione, potrebbe superare i 10mila euro.
Emilio Pini, consigliere comunale è stato investito a piedi da un’auto
Il consigliere comunale Emilio Pini (nella foto), martedì scorso, alle 11,30 circa, è stato investito da un'auto mentre, a piedi, stava attraversando via Libero Comune di fronte all'ospedale. Il politico non si sarebbe accorto che alla propria sinistra stava sopraggiungendo una Citroen C3 condotta da una donna di 54 anni di Crema. L’urto è stato violento. Subito soccorso da un’ambulanza, Pini è stato trasportato al pronto soccorso
dove gli sono state riscontrate numerose ferite. Delle indagini si stanno occupando gli agenti della polizia locale di Crema.
Due studenti premiati dal Commissariato Sabato e lunedì scorsi, il dirigente del Commissariato di Crema, Daniel Segre (nella foto), a nome del Questore di Cremona, Antonio Bufano, ha consegnato due diplomi a due studenti di Crema che si sono particolarmente distinti per la qualità degli elaborati in occasione del concorso istituito a Cremona per il 158° anniversario di fondazione della Polizia. I ragazzi premiati sono Dario Riccardi, secondo classificato, della classe 2° O.E. Istituto Marazzi, e Anna Corisio (nella foto), terza classificata, della media Galmozzi. «Per adeguare l'Istituzione alla società» si legge sul portale della Polizia di Stato in merito alla celebrazione dell'anniversario, «la Polizia si è dotata delle migliori tecnologie preparando i propri uomini ad affrontare le nuove sfide che la società stessa pone ogni giorno. Sfide che però non possono essere raccolte senza un approccio
che valichi i confini nazionali: è questa la strategia che il capo della Polizia, il prefetto Manganelli, ha messo in campo stipulando accordi di cooperazione con i suoi "colleghi" in tutto il bacino del Mediterraneo, nei Paesi dell'area balcanica e rafforzando le collaborazioni già avviate con i Paesi interessati dai traffici di esseri umani, droga e armi. Collaborazioni di successo che hanno portato a Roma, in questa ricorrenza, i capi della polizia di 14 Paesi».
Via Gramsci, scontro scooter-auto Centauro ferito e anche multato
Incidente in via Gramsci lunedì scorso, alle 10: coinvolti un’auto ed uno scooter. Il conducente dell'auto percorreva la strada a bassa velocità per cercare uno stallo per parcheggiare. Dopo averlo trovato, ha girato a sinistra per infilarsi nel posto libero. In quel momento uno scooter avrebbe cominciato la manovra di sorpasso; inevitabile lo scontro e il ferimento del motociclista. Fortunatamente la bassa velocità e l’assenza di altre vetture che provenivano in senso opposto ha evitato ulteriori situazioni di pericolo.
Sul posto si sono recate una pattuglia della polizia locale e un’ambulanza. Gli agenti hanno comminato una sanzione allo scooterista per aver effettuato un sorpasso con riga continua. Nel frattempo stanno verificando la posizione dell’automobilista che, secondo il centauro travolto, avrebbe girato a sinistra senza mettere la freccia.
Crema
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«Per i soci, servizi con i costi fra i più bassi» LIBERA ARTIGIANI L’assemblea che ha approvato il bilancio si è tenuta domenica Migliore accesso al credito e a condizioni favorevoli grazie ad Artfidi Lombardia. Significativo premio al Gruppo Giovani
S
i è svolta domenica l’assemblea della Libera associazione artigiani di Crema, l’organizzazione con il maggior numero di iscritti nel Cremasco. E’ stato approvato il consultivo del bilancio 2009 e il preventivo del 2010. Molto buono il primo, nonostante questo momento di crisi, e grande fiducia sul secondo, come ha detto il segretario dell’associazione, Giuseppe Zucchetti: «Noi scomettiamo, come molti nostri artigiani, sulla ripresa». Ed è proprio sulla relazione del presidente, Giuseppe Capellini, particolarmente articolata vista la complessità degli argomenti che hanno spaziato a vari livelli - internazionale, nazionale e locale - che si sono appuntati i riflettori. Ma per quanto riguarda l’ambito associativo, il presidente è
stato perentorio: visto il momento di difficoltà per le imprese artigiane, la società operativa della Libera, Artigianato Servizi, ha praticato costi sempre più contenuti per gli associati, «fra i più bassi sulla piazza. Abbiamo quindi perseverato in queste buone pratiche anche se gli impegni stanno sempre più aumentando». Un’associazione, dunque, attenta ai bisogni delle aziende artigiane. Gli esempi che il presidente Capellini ha citato sono molti. Fra questi, centrale è il problema del credito. Ed è questa l’altra grande novità, dopo i costi concorrenziali praticati dalla Libera artigiani di Crema favore delle imprese socie. E la novità si chiama Artfidi Lombardia, il Confidi di cui fa parte a pieno titolo l’associazione cremasca, è il primo in Lombardia ad essere stato classificato in-
AuTonomA ARTIGIANI
A sinistra, il presidente Pierpaolo Soffientini
termediario finanziario con l’iscrizione nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del Tub (Testo unico bancario). Il che significa una maggiore facilitazione di accesso al credito per i soci della Libera artigiani, e la possibilità di offrire ai soci più credito a migliori condizioni in termini sia di finanziabilità delle operazioni sia di livello di tassi, sensibilmente più vantaggiosi di quelli ordinari. Nell’unità di Crema sono ormai oltre 1.800 le imprese associate e l’anno scorso, ha sottolineato il presidente Capellini, «abbiamo istruito 445 pratiche di finanziamento per oltre 33 milioni di euro pari a un incremento di oltre il 45% sull’anno precedente». Ma le novità non finiscono qui. Il numero uno di Libera artigiani ha sottolineato il ruolo strategico e la portata storica della nascita di «Rete Imprese
Giuseppe Capellini (presidente) e Giuseppe Zucchetti (segretario)
Italia» nella quale i cosiddetti «Invisibili» sono stati capaci di siglare la «Grande Alleanza dei Piccoli». E’ fitta l’agenda di «Rete Imprese Italia»: riforma fiscale, federalismo, stop alla tassa-
burocrazia, impulso al cantiere riforme, sicurezza sociale, diminuzione della pressione fiscale, abolizione dell’Irap, accesso al credito. «Ce n’è di carne al fuoco. E
vedremo subito se, con una rappresentanza più forte perché unita, riusciremo ad ottenere subito dei risultati. Di certo, quest’alleanza fra i mondi dell’artigianato e del commercio è stata la vera novità del 2010». Infine, il presidente Capellini ha voluto premiare in modo specifico il Gruppo Giovani per l’impegno dimostrato lo scorso anno mettendo in campo numerose iniziative. Fra le quali, il restyling del «Portale» della Libera nel quale è stata introdotta la newsletter indispensabile per dare un’informazione tempestiva agli associati. Attiva è stata la loro partecipazione al «Tavolo giovani a confronto» della Provincia. Così come interessanti sono risultate le serate informative sul tema della sicurezza sul lavoro per quanto riguarda il decreto 81, e la giornata formativa sugli aspetti legali dei contratti.
Un impulso particolare alla formazione
L’ Autonoma artigiani cremaschi in assemblea domenica 13 giugno presso la sede di via IV novembre a Crema. All’ordine del giorno, l’approvazione del Consuntivo 2009 e del preventivo 2010. Approvazione unanime per entrambi i documenti contabili. Articolato l’intervento del presidente dell’associazione, Pierpaolo Soffientini. Il presidente ha dedicato un’ampia parte del suo intervento all’attuale situazione associativa, evidenziando come lo stato di salute dell’Autonoma sia più che soddisfacente anche se nell’ultimo anno non sono mancate le difficoltà collegate al generalizzato stato di crisi del sistema economico che non ha ri-
sparmiato il territorio provinciale e il sistema imprenditoriale locale. Soffientini ha successivamente evidenziato come si sia proceduto a una importante riorganizzazione della struttura operativa, puntando a un incremento e specializzazione dei servizi tradizionali e individuandone altri fortemente innovativi, sia nel prodotto offerto che nella modalità di erogazione, in grado di rispondere alle mutate esigenze delle imprese. Un impulso particolare, ha proseguito Soffientini, è stato riservato all’ambito della formazione, sia per quanto riguarda quella interna alla struttura associativa che per quella rivolta alle imprese del territorio.
Piena soddisfazione per il rinnovato slancio dato dai soci a Reindustria attraverso la nomina del nuovo Cda, ribadendo la ferma convinzione in merito alle grandi potenzialità che l’Agenzia di sviluppo può ancora esprime a favore del sistema socio-economico cremonese. Parole positive Soffientini le ha espresse, quindi, per la neonata «Rete Imprese Italia».. In conclusione, il presidente ha evidenziato come «il periodo che ci attende sia particolarmente importante e alquanto complesso, con la speranza che si possa davvero scrivere la parola “fine” alla fase acuta delle crisi per cominciare così a risalire la china».
Sicurezza
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Casa a prova di ladro grazie alle porte blindate
Le porte corazzate sono un importante elemento per scoraggiare l'ingresso dei ladri in casa. La scelta di un modello omologato in base alle normative comunitarie dà maggiori garanzie di sicurezza. Una normativa europea, recepita anche in Italia, classifica le chiusure antiscasso (tecnicamente chiamate "chiusure antieffrazione"), ne stabilisce i requisiti e fissa le prove che devono essere superate da queste speciali porte. A seconda delle esigenze, indi-
viduali, si può scegliere una porta blindata più o meno resistente. Installazione Installare una porta blindata o, precisamente, una porta antieffrazione, all’ingresso della propria abitazione è già un’ottima difesa contro gli attacchi esterni di malin-
tenzionati e ladri. Perché però sia veramente efficace nel proteggerci, una porta blindata deve essere scelta in base a diversi criteri. L’installazione della porta blindata è un’operazione fondamentale perché questa garantisca la sicurezza antieffrazione.
Il fissaggio al muro Fissare il telaio al muro è fondamentale per assicurare la massima tenuta della porta ai tentativi di effrazione. In pratica porta e muro
devono diventare un unico blocco monolitico, impossibile da distruggere con i sistemi utilizzati normalmente dai malintenzionati; per fare questo al bordo del telaio vengono saldate delle zanche di acciaio che penetrano nel muro di 10-15 cm, fissate con cemento a presa rapida.
Consolidare le pareti Se però la parete in muratura di per sé è fragile, magari di laterizio forato come nei condomini, può essere rafforzata internamente applicando intorno all’apertura della porta, per circa un metro lineare sui tre lati, una rete metallica elettrosaldata e collegata alla muratura esistente, alla quale viene fissato il controtelaio della porta; per applicare la rete elettrosaldata è necessario togliere parte dell’intonaco e poi rifarlo. In alternativa, per rinforzare murature in mattoni pieni o pietrame, si possono utilizzare dei prodotti consolidanti che si applicano a iniezione; questi sono realizzati con miscele cementizie e rinforzano la parete senza dover rimuovere l’intonaco. Garanzie di sicurezza: le classi delle porte blindate Per capire quale grado di sicurezza può offrire una porta blindata, quest’ultima è solitamente dotata di una classe che ne certifica la qualità antieffrazione, secondo alcuni test eseguiti ad hoc su di essa. Secondo le norme Uni Env 1627 e successive, le classi di qualità di una porta blindata sono 6, costituite in ordine crescente di resistenza antieffrazione, in base al tipo di serratura e ad altre caratteristiche, come l’isolamento termoacustico. Per stabilire la classe di una porta blindata, questa è sottoposta a tre tipi di prove, secondo le norme europee in merito: resistenza al carico statico, resistenza al carico dinamico, resistenza all’attacco manuale.
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I serramenti
Importante il sistema di bloccaggio della serratura I serramenti blindati sono pensati allo scopo di assicurare sicurezza nelle abitazioni, ma è importante scegliere prodotti di qualità che sfruttino materiali di prim'ordine e sicuramente non tralasciare il fattore prezzo. Ovviamente a seconda della tipologia di serramento esistono diverse modalità di progettazione, ma i materiali utilizzati per i serramenti blindati sono pressochè uguali per ogni tipologia esistente. Sono utilizzati infatti materiali e leghe ultra resistenti che spesso vengono applicate a superfici in ferro o vetro per valorizzare il fattore estetico. Parlando nello specifico di vetro, è molto difficile trovare serramenti blindati che supportano tale elemento, a meno che non siano vetri anti sfondamento e infrangibili. Nei serramenti blindati grande importanza ovviamente viene data soprattutto al sistema di bloccaggio della serratura ed alla resistenza del materiale metallico interno alla struttura. Dopo aver svolto i test sui serramenti blindati questo elemento viene classificato in 6 diverse classi di appartenenza definite da 1 a 6 in cui il valore più alto è appunto 6.
Serrature e cilindri Anche dal cilindro e dalla serratura dipende la sicurezza di una porta blindata, perché anch’essi devono essere dotati di sistemi di antieffrazione. Anche serratura e cilindro poi, devono essere certificati se devono essere installati su porte blindate certificate a loro volta. Il cilindro, per essere certificato e quindi considerato di sicurezza, in base alla norma Uni En 1303:05, deve rispondere a determinati requisiti di durata e resistenza agli attac-
PROVE DI CLASSIFICAZIONE: • Classi 1-3: In questa categoria rientrano i serramenti blindati che hanno superato una prova di scassinamento con attrezzature semplici come leve, piede di porco e cacciaviti. • Classe 4-6: In questa categoria sono presenti i prodotti di classe superiore che hanno superato una prova con scassinatore ed attrezzature all'avan-
guardia come martelli, scalpelli, seghe, trapani e mezzi elettrici. • Nel caso di un appartamento basta di solito scelgiere le classi 1 e 2, cioè prodotti sicuri ma non esageratamente. Se si abita isolati o comunque in ville appetibili per i malviventi è il caso di usare serramenti blindati di livello 3-4. Le classi 5-6 sono invece destinati ad attività come banche, gioiellerie e affini.
chi. In particolare gli intagli presenti sul cilindro devono definirne la cifratura unica della chiave, nonché devono essere presenti dispositivi antitrapano, dispositivi antistrappo e dispositivi antimanipolazione.
sono essere in legno massello, laminato o laccato, oppure comprendere anche parti in vetro blindato, antimazza e antiproiettile. Per le porte che si affacciano direttamente sull’esterno, come il portoncino di ingresso, si utilizzano materiali particolarmente adatti a resistere alle intemperie: alluminio, acciaio, pvc, Mdf idrorepellente e alcune essenze legnose. La struttura invece del telaio e del controtelaio, che è quella che garantisce la sicurezza, è in acciaio.
I materiali delle porte blindate I rivestimenti delle porte blindate possono essere molto diversi, sia come estetica, che come colore. I pannelli di rivestimento pos-
Sicurezza
Antifurto: la protezione che fa dormire sonni tranquilli
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on c'è cosa peggiore della violazione dei propri spazi da parte di chi si introduce in un'abitazione con lo scopo di rubare, violando così l'intimità e la segretezza del nido famigliare. La violazione di domicilio è regolato dal codice civile per la tutela del proprietario e dei beni presenti in essa, ma nessuno può restituire la sicurezza che trasmetteva una casa prima che i ladri decidessero di profanare la lsua intimità lasciando dietro di sé caos e distruzione. Per una casa più sicura porte e telai devono costituire un corpo
unico, realizzato con materiali resistenti; i presupposti per una porta sicura sono la qualità del telaio e dello stipite, come pure il tipo di serrature. Infatti quest’ultime devono essere dotate di perni multipli per bloccare la porta in più punti. Mentre per chi dovesse avere porte più vecchie il cilindro non deve sporgere dalla serratura, se così fosse è consigliabile sostituirlo o applicare rosette coniche antistrappo. Per le porte d’accesso, si potrebbe aggiungere anche un catenaccio, in quanto non potrebbe essere sganciato dall’esterno. Inoltre le finestre come le porte devono con il proprio telaio creare
un corpo unico per una maggiore sicurezza; ricordando che nella costruzione è opportuno prevedere una serratura a chiave per evitare che lo scassinatore possa agire sulla maniglia dopo avere rotto il vetro. Con le finestre spesso si sposano bene le tapparelle le quali oltre ad essere gradevoli nel loro stile devono essere munite di ulteriori elementi di sicurezza per non poter essere sollevate. L'estrema protezione, e anche la più efficace, è però l'antifurto. Tra gli antifurto per la casa rientrano numerosi tipi di sistemi, diversi sia dal punto di vista del costo sia da quello tecnologico. Per la protezione delle case, infatti, bisogna tener presente sia gli spazi interni che quelli esterni. Per proteggere gli interni, generalmente, i tipi di antifurto più utilizzati sono: sistemi di video-sorveglianza gestiti da appositi software; sistemi di sorveglianza basati sulla tecnologia ad infrarossi; sistemi di controllo installati a porte e finestre. Video sorveglianza La prima categoria, quella che assicura una maggiore sicurezza, è utile a tenere sotto controllo aree molto ampie dato che è stata creata per il controllo di più zone contemporaneamente: la presenza, poi, di particolari software e di pannelli di controllo aumenta di molto la rapidità, la semplicità e l’efficienza di questo particolare tipo di antifurto. Il controllo contemporaneo degli ambienti è reso possibile grazie alla presenza di numerose telecamere connesse ad uno o più pannelli di controllo coordinati da appositi software.
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Sono diversi i sistemi possibili di sorveglianza Le caratteristiche di questo impianto di sorveglianza lo rendono particolarmente costoso senza contare che, in questo caso, è sempre necessaria la supervisione di un uomo. Raggi infrarossi Al secondo punto, invece, appartengono i meno costosi e più diffusi impianti a raggi infrarossi. Una differenza importante con i precedenti sistemi di antifurto è che questi non rendono necessaria la presenza di una persona per il monitoraggio di schermi e software. Un’altra differenza rispetto ai primi è che, nonostante le tecnologie utilizzate per la loro costruzione, certamente molto avanzate, i suoi costi restano competitivi. Dal punto di vista pratico, la tecnologia dei raggi infrarossi permette di riconoscere, all’interno delle aree sorvegliate, movimenti sinistri e di avvisare tramite un segnalatore acustico. Un piccolo pannello alfanumerico, situato in prossimità dell’ingresso della casa, permette di attivare o disattivare l’intero sistema. Controllo porte e finestre Della terza categoria, infine, fanno parte l’insieme di tutte quelle tecnologie utilizzate per il con-
trollo dell’apertura e della chiusura di finestre e porte. L’efficacia di questo tipo di antifurto è legata alla loro invisibilità: essendo, infatti, collocati nella parte interna della chiusura di finestre, porte e balconi sono di difficile individuazione e per questo molto utili. Il loro funzionamento si basa sulla presenza di una coppia di magneti di polarità opposta posti l’uno di fronte all’altro: nel momento in cui la porta o la finestra viene aperta il campo magnetico viene interrotto e ciò provoca l’attivazione dell’allarme. Protezione esterna Per quanto riguarda la protezione esterna, poi, anche in questo caso, come negli impianti antifurto destinati per l’interno, esistono diversi sistemi wireless e filari. Tra gli antifurto wireless per esterni ricordiamo quelli a “tripla tecnologia” in cui l’antifurto è in grado di comunicare, attraverso un ricevitore multicanale, con una qualsiasi centrale dotata di un impianto filare. In questo caso è importante che il sistema antifurto sia in grado di fornire dati anche
sul livello di carica delle batterie, sui tentativi di danneggiamento (rottura, sabotaggio del sensore) e sulle anomalie. La cosa più importante è che l’antifurto per esterno si caratterizzi per l’avere: Sistema di antimascheramento o antiaccecamento Caratterizzato dalla presenza di una microonda che controlla i 50 cm di fronte al sensore ed è in grado di riconoscere la presenza di barriere metalliche che potrebbero limitarne l’efficienza Sistema di immunità verso gli animali Permette di non far suonare l’allarme nel caso in cui vi sia la presenza di animali. Protezione a tenda Altra importante categoria di sistemi antifurto sono quelli a “doppia tecnologia con protezione a tenda”. I suoi sensori permettono di attivare una protezione verticale a tenda, dalle dimensioni variabili (in particolare partono da un minimo di 3 metri ad un massimo di 12-15 metri), utili alla protezione di muri, terrazze, corridoi.
Ecologia
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Torna Ciclo & Riciclo: la raccolta che premia
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orna anche quest'anno, per la sua quindicesima edizione, l'iniziativa Ciclo&Riciclo, promossa da Aem e Linea Più. Ma questo sarà anche l'ultimo anno di Ciclo & Riciclo così come lo conosciamo: con l'avvento della raccolta porta a porta, le cose cambieranno, e non poco. «Il fatto che l'iniziativa sia andata avanti per 15 anni testimonia la grande adesione e il grande entusiasmo che la città ha manifestato nell'accoglierla» ha detto Libero Zini, direttore di Aem Cremona. «Non si tratta di un'iniziativa che va letta sotto il profilo economico, ma di uno spunto per sensibilizzare la gente alla raccolta differenziata». I materiali che possono essere
Il direttore di Aem Cremona, Libero Zini
conferiti per questa edizione sono: umido domestico, quotidiani, riviste, cartone da imballaggi, lattine, plastica (bottiglie o flaconi a
uso domestico) e altra carta. Per tutti, tranne la carta che ne vale due, a ogni chilo di materiale conferito si ottengono 4 punti.
Così l'impegno ambientale di Aem si rinnova dal 16 giugno al 30 ottobre, con un'iniziativa che permette di vincere premi in base alla quantità di rifiuti conferiti, grazie anche alla collaborazione dell'Iper di San Marino e della Focr. «Ciclo e Riciclo richiama l'attenzione sulla differenziazione» spiega ancora il direttore. «La nostra volontà è favorire il percorso di smistamento dei rifiuti». Per partecipare è sufficiente consegnare direttamente alla piattaforma di raccolta differenziata i materiali previsti dal concorso. «Ultimo anno per Ciclo & Riciclo» annuncia l'assessore comunale all'ambiente Francesco Bordi. «Con l'avvio della raccolta porta a porta un concorso del genere non avrà più ragione di esi-
I premi in palio Ricchi premi sono in palio per tutti i partecipanti. Primo tra tutti un tv Lcd 19 pollici, ottenibile con 25mila punti. Al secondo posto una bicicletta uomo o donna, che potrà essere portata a casa con 9mila punti. Segue la bicicletta bimbo/ragazzo, che con 8mila punti sarà aggiudicata. Al quarto posto e a parità di punti è prevista una macchina fotografica digitale, mentre con 7mila punti ci si potrà portare a casa un lettore dvd e dvx. Quattromila punti permetteranno i cittadini di aggiudicarsi un minipimer da 700 watt. Passando a premi più ab-
bordabili, in palio vi sono delle carte prepagate dell'Iper da 25 euro, utilizzabili come buono spesa (2.500 punti). Allo stesso punteggio vi è in palio un abbonamento mensile ai mezzi pubblici cittadini. Anche nell'ambito dei parcheggi si potrà scegliere: con 4mila ppunti si potrà avere un abbonamento mensile giornaliero, con 2.500 punti l'abbonamento mensile sarà solo mattutino, mentre con 2.000 punti riguarderà il pomeriggio. Infine si potrà, con soli 1.200 punti, ottenere un pacchetto da 10 gratta e sosta dal valore di 1,30 euro ciascuno.
Venerdì 18 Giugno 2010
L’assessore comunale dell’ambiente, Francesco Bordi
stere. Tuttavia, visto quanto i cremonesi vi siano affezionati, cercheremo di ripensare l'iniziativa con altre modalità, magari coinvolgendo tipologie di materiali che non rientrano nella normale raccoplta differenziata porta a porta». «Lo scorso anno sono state ben 568 le tonnellate di rifiuti raccolte, e quest'anno vogliamo fare il bis» sottolinea Giovanni Damiani, dirigente del servizio Nettezza Urbana di Aem Gestioni. «Quest'anno vogliamo mantenere e ripetere questi risultati positivi, che hanno visto la raccolta di .154 chili di lattine, 6.619 di umido, 3.033 di plastica, 92.136 di cartone, 193.357 di altra carta, 140.853 di riviste e 131.612 di quotidiani. Continua intanto l'iniziativa che vede coinvolti gli oratori cittadini in una versione di Ciclo & Riciclo che dura tutto l'anno, e che vede un costante incremento: se l'anno scorso aveva visto la raccolta di 135mla chili, quest'anno fino a fine
maggio si era già arrivati a 83mila. «E' una grande opportunità per gli oratori cremonesi, che in questo modo possono aggiudicarsi premi preziosi per le strutture stesse»
Nel 2009 ritirate ben 568 tonnellate di rifiuti spiega don Giampaolo Rossoni, direttore della Federazione Oratori di Cremona. «Ormai per chi li frequenta è dioventata una vera e propria prassi, e con una funzione educativa. I ragazzi imparano a dividere i rifiuti fin da giovanissimmi, e spesso si impegnano tantissimo per portare materiali in oratorio».
Ecologia
A
fine settembre 2010 partirà il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta in tre zone campione, ritenute particolarmente idonee, della città: Zona 1 - S. Omobono; Zona 2 – Quartiere Po; Zona 3 Cavatigozzi. Il progetto pilota, voluto dall’amministrazione comunale in collaborazione con Aem Gestioni e che coinvolgerà 5.330 famiglie per un totale di 11.441 residenti e 104 utenze non domestiche, è proposto con l’intenzione di avviare, in via definitiva ed a tutta la città, il nuovo sistema di raccolta entro il prossimo anno. La novità del progetto consiste nell’introduzione della raccolta differenziata “porta a porta” della frazione organica, differenziata ed indifferenziata dei rifiuti solidi urbani, con la conseguente e progressiva riduzione dei contenitori
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E la raccolta differenziata diventa «porta a porta» Venerdì 18 Giugno 2010
stradali (campane della carta, plastica, ecc.) e la razionalizzazione degli ecocentri (luoghi in cui conferire materiali diversi non più utilizzati) presenti nelle aree pubbliche. Per i residenti cambierà la modalità di raccolta, si continuerà a differenziare carta, plastica, vetro, lattine e si differenzierà anche “l’umido” dal “secco”, che non saranno più conferiti presso le campane, ma in appositi contenitori collocati, dove è previsto l’ingresso degli operatori nella proprietà, all’interno dei condomini. Per le utenze singole o laddove non si dispone di spazi comuni adeguati, si procederà con la raccolta all’esterno: in questo caso sarà necessario esporre i rifiuti differenziati su strada, nei giorni stabiliti per tipologia di rifiuto. La legge. L'obbligo di differenziare i rifiuti urbani è sancito dalla
legge nazionale, dalla Legge Finanziaria 2007 e dal Regolamento Comunale per i servizi di nettezza urbana. Tale obbligo impone anche precisi obbiettivi di raccolta e riconosce il ruolo primario della raccolta differenziata per ridurre i flussi di rifiuto da avviare allo smaltimento definitivo (discarica o inceneritore). Le motivazioni alla base della scelta di modificare il sistema di raccolta sono in linea con la politica ambientale comunitaria in tema di rifiuti, che mira a promuovere un'economia del riciclo per ridurre la produzione di rifiuti e sfruttare le risorse materiali ed energetiche contenute in essi. Nell'attuale sistema di raccolta dei rifiuti urbani, la raccolta differenziata che si attua mediante raccolte aggiuntive stradali (campane e centri di raccolta), spesso è concepita come un circuito opzionale nel quale i cittadini “ volenterosi” possono conferire alcuni materiali. Come funziona. Il nuovo sistema di raccolta è invece basato sulla raccolta differenziata integrata: in questo sistema di raccolta il rifiuto non è più considerato come una massa indistinta di materiali, ma come una serie di flussi omogenei che devono seguire destini diversi fin dalla produzione del rifiuto all’interno dell’abitazione. Le esperienze di diverse città italiane hanno dimostrato che la raccolta differenziata domiciliare è quella che permette di ottenere i risultati migliori, in linea con quelli imposti dall’attuale normativa, sia in termini quantitativi che
Si dovranno dividere anche secco e umido qualitativi. I materiali differenziati sono “di buona qualità” se effettivamente contengono solo rifiuti della stessa natura; se, per esempio, nella raccolta della plastica sono presenti anche tracce di materiali
diversi che possono comprometterne il ciclo di recupero, quella raccolta non è di buona qualità. Questo aspetto è fondamentale perché solo un rifiuto differenziato di buona qualità, permettendo un effettivo recupero di materia, incide positivamente anche sui costi (grazie, per esempio, alla vendita dei materiali ai consorzi) e quindi sulla sostenibilità economica dei sistemi di raccolta adottati.
Alla luce di queste considerazioni, testimoniate anche dalle esperienze di tante altre città, in cui si è registrata da subito una risposta positiva da parte degli utenti e spesso in linea con le più ottimistiche previsioni Cremona ha deciso di adottare il un nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta (o domiciliare) che consente di trasformare i rifiuti in una risorsa, riciclando materiali preziosi, ridurre le spese di smaltimento del rifiuto indifferenziato con sensibili vantaggi per l’ambiente, per il decoro e l’igiene urbana e nel rispetto della normativa nazionale
e comunitaria. Il nuovo sistema di raccolta comporta investimenti che risulteranno sostenibili solo se saranno assicurati determinati livelli quantitativi e qualitativi di differenziazione dei rifiuti. Si prevede quindi l’effettuazione di controlli e l’eventuale sanziona-
mento di chi non osserverà le regole. Il nuovo sistema di raccolta soddisferà, in particolare, chi già effettuava la raccolta differenziata, sollevando dal compito di conferire i rifiuti ai centri di raccolta. Per chi invece non la effettuava, impone l’obbligo della raccolta differenziata, con un notevole impatto sulle abitudini quotidiane. Il nuovo sistema di raccolta soddisferà, in particolare, chi già effettuava la raccolta differenziata, sollevando dal compito di conferire i rifiuti ai centri di raccolta. Per chi invece non la effettuava, comporterà un’inevitabile modifica delle proprie abitudini quotidiane. D’altro canto, l’impegno profuso dai cittadini troverà un positivo riscontro in termini di maggior tutela per l’ambiente e, in prospettiva, contribuirà anche alla riduzione dei costi del servizio di raccolta: la miglior qualità dei rifiuti differenziati contribuirà infatti alla riduzione dei costi di smaltimento, in quanto sarà effettivamente possibile immettere sul mercato materiali altrimenti destinati alle discariche o all’incenerimento.
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Rifiuti speciali, oggi se ne occupa il Sistri Venerdì 18 Giugno 2010
La gestione dei rifiuti è oggi regimata dal decreto Sistri: si tratta di un sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, nato nel 2009 su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione per permettere l’informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale. Il Sistema semplifica le procedure e gli adempimenti riducendo i costi sostenuti dalle imprese e gestisce in modo innovativo ed efficiente un processo complesso e variegato con garanzie di maggiore trasparenza, conoscenza e prevenzione dell’illegalità. La lotta alla illegalità nel settore dei rifiuti speciali costituisce una
priorità del Governo per contrastare il proliferare di azioni e comportamenti non conformi alle regole esistenti e, in particolare, per mettere ordine a un sistema di rilevazione dei dati che sappia facilitare, tra l’altro, i compiti affidati alle autorità di controllo. E’ questo il motivo per cui è stato realizzato il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti Sistri. Nell’ottica di controllare in modo più puntuale la movimentazione dei rifiuti speciali lungo tutta la filiera, viene pienamente ricondotto nel Sistri il trasporto intermodale e posta particolare enfasi alla fase finale di smaltimento dei rifiuti, con l’utilizzo di sistemi elettronici in grado di dare visibilità al flusso in entrata ed in uscita degli autoveicoli nelle discariche.
Il Sistri costituisce, quindi, strumento ottimale di una nuova strategia volta a garantire un maggior controllo della movimentazione dei rifiuti speciali. Da un sistema cartaceo - imperniato sui tre documenti costituiti dal Formulario di identificazione dei rifiuti, Registro di carico e scarico, Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) - si passa a soluzioni tecnologiche avanzate in grado, da un lato, di semplificare le procedure e gli adempimenti con una riduzione dei costi sostenuti dalle imprese e, dall’altro, di gestire in modo innovativo e più efficiente, e in tempo reale, un processo complesso e variegato che comprende tutta la filiera dei rifiuti, con garanzie di maggiore trasparenza e conoscenza. I vantaggi per lo Stato, derivanti dall’applicazione del Sistri, saranno molteplici in termini di legalità, prevenzione, trasparenza, efficienza, semplificazione normativa, modernizzazione. Benefici ricadranno anche sul sistema delle imprese. Una più corretta gestione dei rifiuti avrà, infatti, vantaggi sia in termini di riduzione del danno ambientale, sia di eliminazione di forme di concorrenza sleale tra imprese, con un impatto positivo per tutte quelle che, pur sopportando costi maggiori, operano nel rispetto delle regole. La gestione del Sistri è stata affidata al Comando carabinieri per la Tutela dell’Ambiente che dovrà, altresì, garantire la messa a disposizione dei dati sulla produzione, movimentazione e gestione dei rifiuti.
Dal sistema sarà, così, possibile ricavare i flussi di informazione che consentiranno di adempiere agli obblighi informativi previsti dalla normativa comunitaria e di rispondere alle necessità derivanti dalle rispettive competenze di ciascuna Istituzione coinvolta. In particolare, il Sistri sarà interconnesso telematicamente con: • l’Ispra - Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - che fornirà, attraverso il Catasto telematico, i dati sulla produzione e la gestione di rifiuti alle agenzie regionali e provinciali di protezione dell’ambiente, che a loro volta provvederanno a fornire i medesimi dati alle competenti province; • l’Albo nazionale dei gestori ambientali, tramite il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in ordine ai dati relativi al trasporto dei rifiuti. Per garantire la tracciabilità dei rifiuti speciali, anche per quanto riguarda il trasporto marittimo e ferroviario, il Sistri sarà interconnesso con i sistemi informativi della Guardia Costiera e delle Imprese ferroviarie. Inoltre, al fine di ottimizzare la gestione integrata dei rifiuti urbani della Regione Campania, l’art. 2, comma 2 bis, del decreto legge 6 novembre 2008, n. 172, convertito nella legge 30 dicembre 2008, n. 210, ha previsto la realizzazione del sistema di tracciabilità di tale tipologia di rifiuti, denominato Sitra. Successivamente l’art. 14-bis della legge n. 102/2009 ha stabilito che il Sistri sia interconesso con altri sistemi informativi ed anche con il Sitra.
Ecologia
Gli scarti pericolosi: come vanno trattati Secondo il D.lgs. 152/06 (art. 184, comma 5), sono rifiuti pericolosi quelli contrassegnati da apposito asterisco nell’elenco Cer2002. In tale elenco alcune tipologie di rifiuti sono classificate come pericolose o non pericolose fin dall’origine, mentre per altre la pericolosità dipende dalla concentrazione di sostanze pericolose e/o metalli pesanti presenti nel rifiuto. I rifiuti pericolosi sono oggi una delle maggiori minacce al futuro del nostro territorio. Il loro smaltimento dunque diventa una responsabilità ed un impegno preciso per chi li produce. Spesso però così non accade e non sempre per incuria o leggerezza delle aziende che dovrebbero occuparsi dello smaltimento dei rifiuti pericolosi ma per mancanza di informazioni, di servizi di una vera e propria cultura ambientale. Ogni soggetto privato o professionale dovrebbe partire da una conoscenza di base dei materiali e delle sostanze che si trova a utilizzare e dei rifiuti pericolosi che potrebbe produrre: che tipo di trasformazioni subiscono i materiali durante l’utilizzo; che tipo di rifiuti costituiranno una volta utilizzati; come dovranno essere smaltiti. Sono le tre informazioni di base necessarie alla costruzione di un comportamento eco-responsabile. Enti pubblici, comuni, province, regioni, che direttamente o attraverso aziende di consulenza ambientale forniscono ai cittadini e alle aziende insediate nel territorio di competenza tutte le informazioni e i servizi necessari per un corretto smaltimento dei rifiuti pericolosi.
Ecologia
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inea Più e Fondazione Elisabetta Germani Onlus hanno presentato nei giorni scorsi un nuovo impianto fotovoltaico collocato sulle pensiline che coprono il parcheggio interno della Fondazione. Il Centro Sanitario Assistenziale, sito nel Comune di Cingia de’ Botti diventa così un esempio concreto non solo di impegno ambientale e contenimento dei costi energetici ma anche di nuove soluzioni per lo sfruttamento di spazi e superfici inutilizzate. L’impianto ha caratteristiche innovative per il territorio cremonese, è infatti il primo caso di “tetto solare” realizzato sulla superficie di un edificio ad uso pubblico. La potenza che verrà sviluppata da 845pannelli solari pari a una superficie di circa 1400 m2 - per una disponibilità totale di 163 posti auto - è stimata in 194 KWp (Kilowatt picco, ovvero la potenza massima o di "picco") paragona-
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La luce del sole per dare energia all’Ospedale Germani di Cingia Venerdì 18 Giugno 2010
bile al fabbisogno energetico di circa 70 famiglie. La produzione di questa energia rinnovabile consente di evitare annualmente molte emissioni nocive: 139 tonnellate di CO2, 3.100 tonnellate di Nox, 47,5 tonnellate equivalenti di petrolio, paragonabili all’eliminazione dalle strade di 80 auto. «La presenza di Lgh nella produzione di energia verde è molto significativa sia dal punto di vista industriale che da quello dello sviluppo sostenibile» commenta Franco Albertoni, presidente di Aem Cremona. «La nostra missione è chiara: produrre e vendere energia interamente da fonti rinnovabili. Per noi ambiente e sviluppo territoriale ed industriale vanno e devono andare di pari passo. Per questo siamo lieti di essere i primi partner del territorio per la realizzazione di impianti residenziali e commerciali». «Grazie alla collaborazione efficace con la Fondazione Germani
abbiamo qui progettato un intervento di grande qualità che ci auguriamo sia di positivo esempio per le aziende pubbliche e private del nostro territorio» ha spiegato di Pier Ezio Ghezzi, direttore generale Linea Più. «Investire nel fotovoltaico vuol dire avere una visione lungimirante sia dal punto di vista economico che ambientale. Noi siamo pronti a tutte le sfide che il nostro territorio ci proporrà». Secondo Riccardo Piccioni, presidente della Fondazione, «L’ammontare della commessa – che comprende oltre all’installazione e messa in opera dei moduli fotovoltaici anche la sistemazione dell’area parcheggio, la recinzione ed un sistema di videosorveglianza – è di circa 1,2 milioni di euro. In verità il valore che verrà restituito in termini di energia, risparmi e vantaggi ambientali è simbolicamente molto superiore. Ringraziamo Linea Più che ha saputo interpretare con attenzione ed efficienza le nostre esigenze specifiche ed ora ci mette a disposizione un’importante impianto fotovoltaico». «Sono orgoglioso di accogliere un grande progetto per la nostra municipalità, attenta al forte potenziale offerto dalle energie rinnovabili, in particolare dal fotovoltaico. Sfruttare un’area libera come la copertura di un grande parcheggio, spazio altrimenti inutilizzato, è una scelta importante che si traduce in vantaggi per l’intera comunità locale ed è da esempio per i comuni vicini» conclude Claudio Soldi, sindaco di Cingia de’ Botti.
L'impianto fotovoltaico: cos'è e in che modo funziona
Un impianto fotovoltaico è un impianto elettrico che sfrutta l'energia solare per produrre energia elettrica mediante effetto fotovoltaico. La potenza nominale di un impianto fotovoltaico si misura con la somma dei valori di potenza nominale di ciascun modulo fotovoltaico di cui è composto il suo campo, e l'unità di misura più usata è il chilowatt picco (simbolo: kWp). La superficie occupata da un impianto fotovoltaico è in genere poco maggiore rispetto a quella occupata dai soli moduli fotovoltaici, che richiedono, con le odierne tecnologie, circa 8 m² / kWp ai quali vanno aggiunte eventuali superfici occupate dai coni d'ombra prodotte dai moduli stessi, quando disposti in modo non complanare. Da osservare che ogni tipologia di cella ha un tipico "consumo" in termini di superficie, con le tecnologie a
silicio amorfo oltre i 20 m² / kWp. Negli impianti su terreno o tetto piano, è prassi comune distribuire geometricamente il campo su più file, opportunamente sollevate singolarmente verso il sole, in modo da massimizzare l'irraggiamento captato dai moduli. Queste file vengono stabilite per esigenze geometriche del sito di installazione e possono o meno corrispondere alle stringhe, ovvero serie, elettriche stabilite invece per esigenze elettriche del sistema. In entrambe le configurazioni di impianto, ad isola o connesso, l'unico componente disposto in
esterni è il campo fotovoltaico, mentre regolatore, inverter e batteria sono tipicamente disposti in locali tecnici predisposti. Inoltre per massimizzare la captazione dell'irraggiamento solare si progettano e si realizzano sempre più moduli fotovoltaici ad 'inseguimento' solare che adattano cioè l'inclinazione del pannello ricevente all'inclinazione dei raggi solari durante il giorno e la stagione. La prassi vuole che gli impianti fotovoltaici vengano suddivisi per dimensione in 3 grandi famiglie, con un occhio di riguardo soprattutto a quelli connessi alla rete:
Piccoli impianti: con potenza nominale inferiore a 20 kWp; Medi impianti: con potenza nominale compresa tra 20 kWp e 50 kWp; Grandi impianti: con potenza nominale maggiore di 50 kWp. Questa classificazione è stata in parte dettata dalla stessa normativa italiana del Conto energia, tuttavia il "Nuovo conto energia" del Febbraio 2007 definisce tre nuove tariffe incentivanti: da 1 a 3 kWp, da 3 a 20 kWp e oltre i 20 kWp. L'Stmg definisce i criteri di allacciamento per impianti fotovoltaici superiori a 1 kV fino ad impianti di grandi dimensioni.
Cultura&Spettacoli Festa della Musica a Cremona Appuntamento sabato alle 19 Numerosi eventi gratis per tutti Il Collegium Vocale Venerdì 18 Giugno 2010
Si parte venerdì 18 giugno alle 22.30 con un concerto dedicato a Mina
S
di Federica Ermete
barca a Cremona la Festa della Musica. Nata in Francia nel 1982, è una grande manifestazione popolare gratuita che si tiene il 21 giugno di ogni anno. I musicisti partecipanti, amatori o professionisti, si esibiscono gratuitamente e tutte le manifestazioni, organizzate all’aperto o in luoghi tradizionalmente adibiti ad altre attività, sono gratuite. Tutti i generi sono ben accetti, l’obiettivo è infatti rendere popolare la pratica musicale e unire le persone di tutte le condizioni sociali, giovani e non, alle più diverse espressioni musicali. All’evento, ormai autentico fenomeno europeo, ha aderito anche Cremona, con un calendario di appuntamenti che allieta il centro storico durante il week end che prosegue fino a lunedì 21 giugno. Si parte venerdì 18 giugno alle 22.30 nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale con
La locandina della manifestazione musicale
“Grande, grande, grande”, concerto a cura del Gruppo Miritorninmente diretto dal maestro Giorgio Scolari, che omaggia Mina per il suo 70° compleanno, eseguendo i suc-
cessi interpretati dalla “Tigre di Cremona” tra il 1958 e il 1988. Alle 18.30 di domenica, il complesso bandistico Città di Cremona, diretto dal maestro Enrico Duranti, si esibisce
in “Eccoci!!!”. Contemporaneamente, al Museo della Civiltà Contadina, Il Cambonino Vecchio propone il recital “A cantala l’è mèj”: canti e racconti, tratti dalle numerose raccolte curate da Elsa Albonico, che evidenziano gli aspetti più significativi della tradizione e della cultura lombarda. Lo stesso giorno, sempre al Cambonino, dalle 10.30 alle 17.30, si può prender parte a “L’altro violino”, laboratorio di musica popolare a cura dell’Associazione Violinistica Italiana, il cui scopo è promuovere l’incontro fra suonatori appassionati di violino ed altri strumenti, per realizzare un’orchestra popolare. Il clou della Festa della Musica si ha lunedì 21 giugno alle 22.30. Nel Cortile Federico II risuonano le note di “The swingers big band” diretta dal maestro Riccardo Bergonzi e la partecipazione straordinaria di Vanessa Tagliabue Yorke. Tra gli altri, vengono eseguiti brani di Duke Ellington, Benny Golson e Benny Goodman.
In mostra le opere di Vittoria Salati
Domenica 20 giugno, alle ore 17.30, presso la galleria “Immagini Spazio Arte” (in via Beltrami a Cremona), ha luogo l’inaugurazione della personale dell’artista milanese Vittoria Salati. La mostra, che resterà allestita fino al 3 luglio prossimo, viene presentata dall’architetto GianLuigi Guarneri. L’artista è un’autodidatta; le sue
opere sono caratterizzate dal fatto di essere incise a mano, in ogni più piccolo particolare, su tavola di legno e successivamente dipinte con colori acrilici. I molteplici soggetti sono raffigurati con figure nitide e ben definite, e con colori forti e decisi. Molto originale anche la cornice, che è parte integrante della tavola stessa. La complessità
che contraddistingue la creazione di queste opere rende esclusiva questa tecnica che, nell’ambito delle sue mostre personali, ha incontrato il consenso del pubblico ottenendo notevole successo. La mostra resterà aperta fino al 3 luglio. Orario: da martedì a venerdì ore 16.30-19.30, sabato 10.30-19.30, domenica 16-19.30.
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suona a Casalmorano
Sabato 19 giugno alle ore 21, nella chiesa parrocchiale di Mirabello Ciria (Casalmorano), il coro e l’orchestra del Collegium Vocale di Crema (nella foto), diretti dal maestro Giampiero Innocente, eseguono la “Missa Sancti Johannis Nepomuceni” di Michael Haydn (1737-1806), fratello minore del ben più noto Franz Joseph. L’ensemble, che ha realizzato numerosissime esecuzioni nel nord Italia collaborando con artisti di musica e di teatro, si è formato nel 1994 per volontà dell’attuale direttore e di un gruppo di giovani cremaschi amanti della musica. Fin dalla sua fondazione la scelta del repertorio si è orientata sulla musica
sacra antica nel tentativo di portare l’uditore a rivivere quel contesto ermeneutico (liturgia-musica-testo) capace di trasmettere le emozioni e i significati delle antiche liturgie. Il maestro Giampiero Innocente, che fin da piccolo ha coltivato la passione per la musica, in particolare quella corale e per organo, ha studiato canto gregoriano a Cremona e direzione corale presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Milano. Si è inoltre laureato in teologia e filosofia. Attualmente è l’organista titolare dell’organo “Serassi 1766” di Monte Cremasco e partecipa come cantore solista a concerti di musica antica. Il concerto è a ingresso libero.
Concerto a Rivalta con Chiara Granata e Livia Caffagni
Le bande cremonesi protagoniste Il Coro Costanzo Porta concede il bis in vari Comune della provincia
Prosegue “Presso un fiume tranquillo”, la rassegna di musiche vocali e strumentali che, anche quest’anno, l’Associazione Costanzo Porta di Cremona, in collaborazione con la Fondazione Zanardi Landi, presenta nell’incantevole cornice del Castello del Borgo di Rivalta (Piacenza). Il secondo appuntamento, previsto per sabato 19 giugno alle ore 19 è con “Toccate, sonate e ricercate!”, concerto dedicato alla musica strumentale rinascimentale, in cui a farla da padrona sono le sonorità gentili di Chiara Granata all’arpa e Livia Caffagni al flauto. L’arpista milanese Chiara Granata (nella foto) si è specializzata nell’esecuzione della musica antica su strumenti originali, studiando con Mara Galassi. Ha concluso i suoi studi di arpa barocca conseguendo il diploma presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano e la laurea con lode presso il Conservatorio di Verona. Esegue concerti e produzioni discografiche con diversi gruppi di musica barocca e classica. Si è anche laureata in filosofia con una tesi di estetica musicale seicentesca insignita del premio universitario “Dal Pra 1997-98” per la ricerca nelle discipline storico filosofiche. Ha pubblicato gli studi “Le ombre, il chiaro e il distin-
to: l’esperienza musicale nelle pagine di Descartes” (Cuem) e “La musica e l’esperienza del tempo” (“Nuova Umanità”). Livia Caffagni si è diplomata in flauto dolce al Conservatorio di Bologna con G. Pacchioni ed è anche laureata in lingue e letterature straniere moderne presso l’Università di Bologna. Dopo aver studiato anche viola da gamba, semiologia gregoriana e vocalità, ha infine conseguito il diploma
accademico di specializzazione in musica rinascimentale a Lecce con Diego Fratelli. Dall’82 svolge un’intensa attività concertistica con varie formazioni di musica rinascimentale e barocca, mentre dall’86 lavora stabilmente con l’ensemble di musica medievale la Reverdie, con cui partecipa alle più prestigiose rassegne concertistiche europee. Ha inciso 16 cd per la casa discografica francese Arcana.
Continua la X edizione della stagione concertistica estiva delle bande cremonesi, promossa ed organizzata dall’associazione Coordinamento Bande Musicali. Inaugurata lo scorso 2 giugno, la rassegna si sta spostando nei Comuni della provincia con una serie di concerti eseguiti da diversi corpi bandistici. Questa settimana sono previsti 3 appuntamenti. Sabato 19 giugno si inizia a Casaletto Vaprio dove si esibisce la banda cittadina “S. Alberto” di Rivolta d’Adda. Il giorno successivo, domenica 20, nella piazza di Offanengo uniscono le forze il corpo bandistico “S. Cecilia” di Trescore Cremasco e il “S. Martino Vescovo” di Sergnano. Sempre domenica, a Romanengo è di scena il Corpo Bandistico “Angelo Bodini” di Casalbuttano. Inseriti nel quadro delle attività di spettacolo che Provincia di Cremona, col contributo di Regione Lombardia, promuove e valorizza, questi incontri sono un momento culturale e un occasione di avvicinamento all’educazione musicale di base che bande e cori promuovono da sempre. Un ulteriore appuntamento è in programma giovedì 24 giugno a San Bassano, con inizio alle ore 21 in piazza Monsignor Frosi. Protagonista del tradizionale “Concerto d’estate” è l’orchestra di fiati di Trigolo e San Bassano (nella foto), diretta dal maestro Vittorio Zanibelli. I “fiati” presentano un programma piuttosto articolato che prevede l’esecuzione di brani tratti da famose colonne sonore,
di arrangiamenti di pezzi lirici e di musica leggera e, come è ormai consuetudine della formazione, di brani originali per banda. E' infatti convinzione del direttore che, proprio questi ultimi pezzi, sono in grado di valorizzare meglio le sonorità che l’organico è riesce a produrre, proprio perché pensati e composti sulla base dell’organico stesso. L’ingresso è libero.
Il “Summer Tour” di Nek parte da Cremona
Grande evento al Festival di Mezza Estate. Mercoledì 23 giugno alle 21.30, l’Arena Giardino ospita Nek che, in prima nazionale, presenta il suo “Summer Tour”. Cantante, compositore e musicista in continua evoluzione, con oltre 7 milioni di dischi venduti, Nek è uno tra i pochi arti-
sti italiani ad aver portato la sua musica nel mondo. Il tour che parte da Cremona è particolare sia per la formazione musicale che si esibisce che per l’ampiezza del suo percorso (oltre all’Italia verranno infatti toccati la Spagna, il Belgio e addirittura il Canada). Famosissimo per
il grande successo “Laura non c’è”, il cui album ha conquistato 6 dischi di platino, Nek ha esteso la sua fama sul mercato europeo. Nek piace così tanto perché ricerca il perfezionamento della missione di ogni ogni artista: arrivare al cuore della gente con belle canzoni e messaggi positivi.
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Venerdì 18 Giugno 2010
Sono ancora presenti in città tracce de “La notte dei Musei”
A
Mostra: i quadri di Regoli e le tavole di casa Aradori
di Federica Ermete
Cremona sono ancora presenti tracce della manifestazione “La notte dei Musei” che quest’anno ha avuto, come filo conduttore, il celebre pittore Caravaggio. Prova tangibile è la mostra “L’omaggio alla tradizione”, allestita fino al 26 giugno presso lo studio d’arte “La Saletta” (in Corso Mazzini). L’esposizione è costituita dai dipinti di Luciano Regoli, pittore nato a Terni nel 1949 che ha iniziato l’attività artistica sotto la guida di P.O. Gionfra, allievo a sua volta di uno dei più significativi artisti a cavallo del secolo: Carlo Siviero. Lo stile dell’artista è definito una pittura realista di derivazione seicentesca con componente simbolica. Se è infatti vero che Regoli parte dal reale, è altrettanto vero che il suo realismo si allontana risolutamente da ideali di resa fotografica ed obiettiva, per conseguire altri risultati. Ciò emerge fortemente soprattutto in quelle composizioni, di più forte impatto simbolico, nelle quali tutta la disposizione delle figure e degli oggetti risponde spudoratamente a esigenze di significato, senza che ci si preoccupi troppo della verosimiglianza. La sua è una pittura intellettuale per la quale è difficoltoso, se non impossibile,
L’opera dal titolo “Portoferraio a sera” di Luciano Regoli
ritrovare precisi termini di riferimento. Della produzione di Regoli, nella quale si manifesta l’originalità di un artista pensoso e desi-
deroso di affrontare senza timidezza temi fondamentali come quelli che si attengono alla vita, alla morte e ai momenti decisivi
Pianeta Giovani
dell’esistenza, fanno parte ritratti, scene di genere e paesaggi. Altro elemento che costituisce una sorta di coda della rassegna culturale dedicata al pittore bergamasco è presente al Museo Civico. Nel Gabinetto dei disegni e delle stampe si possono ammirare, addirittura fino al 31 luglio, le “Tavolette da soffitto di Casa Aratori a Caravaggio”. Si tratta di una serie di tavolette da soffitto che provengono da casa Aratori di Caravaggio, da qualche anno in deposito presso il Museo di Cremona. Sono due differenti serie, appartenenti ad altrettanti soffitti, della casa che fu di Fermo Aratori e Giustina Baruffi, antenati di Michelangelo Merisi. I soggetti raffigurati sono eroi antichi e donne famose che risalgono all’ultimo quarto del 400; sono opera di botteghe artistiche caravaggine che risentono dell’influsso di Butinone e Zenale.
Con la collaborazione di
Cultura & Spettacoli SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
«Il pescatore di telline» Autore: Antonio Cavulo
La trama si dipana su due livelli narrativi: il ricordo e il presente. Il ricordo porta con sé sempre dolore e sofferenza. Il protagonista è stato crudelmente colpito da un gravissimo evento luttuoso che gli ha distrutto la vita: la moglie e il figlio adorati sono morti in circostanze raccapriccianti in un attentato terroristico. Il presente rappresenta l’azione e la voglia di ricominciare a vivere e ad amare. I terroristi hanno colpito a Milano, i carabinieri indagano e, puntando sul desiderio di vendetta di chi è stato così duramente ferito, coinvolgono il protagonista nelle indagini che lo condurranno in Medio Oriente come infiltrato di una fantomatica organizzazione. I tempi della narrazione si fanno serrati, coinvolgenti, misteriosi e la soluzione dell’enigma appare sempre più lontana. Il racconto è come una scatola cinese e tiene il lettore con il fiato sospeso fino alla conclusione. La triste attualità dell’argomento induce il lettore a riflettere sulla necessità di riconciliazione tra i popoli della Terra e una maggiore tolleranza religiosa.
http://informagiovani.comune.cremona.it
Computer e tecnologia possono far male nella prima infanzia M
Lo affermano alcuni psicologi inglesi, che fanno un appello al governo
di Diego Corsini
eglio non usare il computer prima dei 9 anni, per poter scoprire il mondo reale prima di quello virtuale. E’ la richiesta di alcuni psicologi della Royal Society of Medicine al governo inglese, al quale chiedono regole restrittive in tal senso. Niente uso del telecomando, dei videogiochi e della navigazione internet nella prima infanzia: bisognerebbe creare una zona technology free per dar modo ai piccolissimi di sviluppare le capacità di azione nello spazio, prima di quelle tecnologiche. I bambini hanno bisogno di afferrare, toccare, sfiorare, assaggiare, guardare e muovere oggetti reali, per educare le proprie infrastrutture neurologiche e di apprendimento. Ne parlerà ufficialmente il dottor Aric Sigman, membro della Royal Society of Medicine e membro associato della British Psychological Society, nel corso della conferenza organizzata dalla Open Eye Coalition, impegnata in una campagna di riorganizzazione del sistema educativo inglese riguardo ai primi anni di vita. Oltre all’intervento di Sigman è prevista anche una relazione della professoressa
Kathy Hirsh-Pasek, membro del dipartimento di Psicologia della Temple University di Philadelphia, dove è responsabile del laboratorio di ricerca sul linguaggio infantile. Insomma, gli esperti sembrano essere d’accordo: il computer, se usato prematuramente, rischia di compromettere le abilità di lettura e di calcolo matematico, deformando la realtà in un delicato momento della vita in cui i piccoli devono ancora farsi un’idea consapevole del mondo, dello spazio e del tempo. Sotto accusa, in particolare, è il Nappy Curriculum, voluto dai Laburisti per introdurre l’uso del Pc e di altre tecnologie sotto i cinque anni di vita. Secondo il percorso educativo scelto dai progressisti inglesi già dai 40 mesi i bambini dovrebbero essere in grado di compiere le prime elementari operazioni utilizzando computer e televisione, ma per gli studiosi di psicologia infantile, sostenuti dai conservatori, «stimolare un bimbo piccolo attraverso forti sensazioni audio-visive non significa aiutarlo nella crescita». Un bombardamento tecnologico prematuro rischia di compromettere un sano sviluppo, secondo gli psicologi della Royal Society of Medicine, che stabiliscono la soglia anagrafica minima
delle prime navigate su internet intorno ai 9 anni di età. Poche le eccezioni tecnologiche tollerate dagli esperti, che ri-
conoscono invece ai programmi di disegno il merito di potenziare la creatività e lo sviluppo del pensiero.
Fonte: www.musicsite.it
A volte ci si chiede come nasca un pezzo, da dove nasca l’idea, l’ispirazione, quale sia il suo scopo. In questo caso è lo stesso Pharrell dei “N*e*r*d” (nella foto) a chiarirci le idee sugli obiettivi del nuovo singolo del suo gruppo. Non voglio togliervi la sorpresa, ma la prima strofa di questa “Hot ’n’ fun” rende l’idea. Il brano in questione fa da apripista al quarto album di questo progetto ideato da Pharrell Williams, Chad Hugo dei Neptunes e da Shae Haley. L’album s’intitolerà “Nothing”, inizialmente la sua uscita era prevista per il 15 giugno, ma è stata posticipata a luglio, salvo novità dell’ulti-
ma ora. Dopo essersi fatti conoscere dalle masse grazie alla loro “She wants to move”, i “N*e*r*d” ci hanno riprovato l’anno scorso sempre nel periodo estivo prima con “Everyone nose” e soprattutto con la hit “Sooner or later”. Quest’anno tentano il colpo grosso, ovvero la vetta delle
classifiche mondiali e per fare ciò si avvalgono della collaborazione di una abituale frequentatrice di zone alte da chart, ovvero la bellissima canadese Nelly Furtado impegnata nella seconda parte del brano. Un brano piacevole, solare, un inno al divertimento e alle gioie della vita, un po’ banale ma ben costruito e di sicuro impatto radiofonico. In continuo mutamento, questo è il suono dei “N*e*r*d”, questa volta molto meno originale del solito, molto più simile a tanti brani hip hop e r&b che giungono costantemente d’oltreoceano, ma è destinato sicuramente a diventare un successo planetario.
Nel mese di giugno 2010, nasce inbakeka.com portale che offre la possibilità di inserire annunci gratuiti. L’iscrizione e l’inserimento di un annuncio richiedono meno di 2 minuti e la navigazione è facilitata dalle categorie e sottocategorie ben visibili. Inoltre, è possibile visualizzare solo gli annunci della propria città, oppure quelli di tutta Italia. Ogni annuncio può avere una durata che va dai 15 ai 90 giorni rinnovabili e permette di inserire 3 foto. Il sito offre anche la possibilità di opzioni extra come “In vetrina”, “Evidenziato” e “Grassetto” per poter dare maggiore risalto agli annunci. Inbakeka.com sostiene le onlus: tutti gli annunci inseriti da associazioni di volontariato, canili, onlus, saranno sempre messi in evidenza e gratuititamente per tutto il 2010.
SANITÀ: ALL’OSPEDALE PER LA SBORNIA, A BOLZANO ORA SI PAGA In Alto Adige costerà caro finire d’ora in avanti all’ospedale per le conseguenze di un’eventuale sbornia alcolica. La Giunta provinciale, infatti, ha stabilito d’ora in poi che in questi casi non sarà più gratuito il trasporto in ambulanza. Chi dopo un trasporto verrà trovato con un tasso di alcol nel sangue superiore all’1,5 per mille dovrà pagare 200 euro FINTO SACERDOTE RUBA LIBRI ANTICHI DA 25MILA EURO A ROMA Arrestato a Roma dalla polizia un finto sacerdote con l’accusa di furto di libri antichi del valore di circa 25mila euro. L’uomo, 52 anni di origine venezuelana, con precedenti specifici, ha messo a segno il colpo sabato scorso nella biblioteca del Collegio Venerabile Inglese, nel centro storico. Sette i libri che era riuscito a portare via. Forse perché entrato bene nella parte, il finto prete ha benedetto i poliziotti che lo hanno ammanettato e poi portato in carcere. NOZZE SOTT’ACQUA ALL’ISOLA D’ELBA Hanno pronunciato il fatidico sì nel mare dell’Isola d’Elba, a cinque metri di profondità assieme a 270 invitati. Viola e Giampiero sono entrati nel Guinnes dei primati, con il loro matrimonio, nel mare antistante la spiaggia di Morcone, nel Comune di Capoliveri, ed è stato il sindaco Ruggero Barbetti, ottimo subacqueo, a celebrare la cerimonia. Viola, 37 anni di Milano e Giampiero, 33 anni di Bologna, vivono a Porto Azzurro, dove gestiscono un’attività di diving.
& CREMA
Cultura Spettacoli A volte decidono di ritornare e mai come in questo caso ci sentiamo di dire: per nostra fortuna. Si tratta di una strana “combriccola” conosciuta con il nome di “Quartetto Ravasio”. Il loro campo è la musica classica, quella considerata seria ed è un abito che a “quei quattro” va un poco stretto e, di conseguenza, qualche libertà se la prendono. Venerdi 20 giugno - alle ore 21,15 - è di scena presso il Chiostro del Sant’Agostino per la rassegna Arena Open di CremArena 2010, appunto il Quartetto Ravasio. In programma musiche di Bach, Mozart,
A
di Tiziano Guerini
CremArena - in via Dante 45 a Crema sabato 19 giugno alle ore 21.15 è protagonista il comico Antonio Cornacchione, con Carlo Fava in “Silvio c’è?”. Un’ora e mezza di confronto con la realtà italiana, raccontata e cantata da Cornacchione e musicata da Carlo Fava, amabile chansonnier. I due complici duettano su massimi e minimi sistemi, rileggendo con ironia i tempi curiosi che andiamo vivendo. Il gioco si fa raffinato: se Berlusconi cerca di fare un passo indietro, di spegnere i riflettori accesi su di lui per non personalizzare la politica, allora è necessario rispettare la sua scelta e parlare di tutto pur di non parlare di lui: di gossip, di Brunetta, di Minzolini, di informazione, di Vespa e Daddario. Berlusconi, infatti, non è che uno dei tanti ingredienti dello spettacolo… Temi di scottante attualità, trattati con lo sghignazzo complice di due vecchi amici che si cantano addosso, si parlano addosso, si criticano addosso, lavorando con autoironia sui rispettivi difetti. Così Antonio insegna a Carlo come uscire dalla nicchia della musica d’autore e Carlo sussurra ad Antonio i segreti dei vari telegiornali partendo dalla loro musicalità interiore. Per finire con un omaggio al grande Giorgio Gaber.
Venerdì 18 Giugno 2010
Attenti a quei... quattro: venerdì sera sul palco si esibisce il Quartetto Ravasio
Vivaldi, ma anche di Mendelsshon, Gershwin e Piazzola. Sono quattro fratelli, ognuno con la propria vita, ma da sempre uniti, appassionati della loro musica: Marco, Maurizio, Marcello ed Annalisa Ravasio nascono a Milano e la loro attività musicale prende avvio agli inizi degli anni Settanta, richiamando
l’attenzione degli appassionati e della critica specializzata. In trent'anni di attività hanno tenuto singolarmente, in duo, trio o quartetto concerti in Italia, Francia, Inghilterra, Germania, Svizzera, Spagna, Argentina, Cile, Brasile, Stati Uniti, Giappone, sempre suscitando l’attenzione del pubblico. Annalisa suona il pianoforte e il
clavicembalo, vive nel Cremasco; Maurizio è professore e fa parte dell’Orchestra nazionale della Rai di Torino. Marco, con il violoncello stretto tra le ginocchia è in grado di passare con estrema disinvoltura da Boccherini ai Rolling Stones; una eclettismo che trasmette agli allievi del Conservatorio di Cagliari, dove
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insegna. Marcello è l’unico del quartetto che, per vivere, si è scelto un’altra attività. Ma ciò non vuol dire che sia un dilettante, anzi. Il suo violino fa parte delle principali orchestre da camera che operano nel Milanese. L’appuntamento di venerdì sera vede la partecipazione straordinaria del maestro Pier Cristiano Basso Ricci . Il concerto, che rientra nel ciclo “Musica in Chiostro”, si avvale della collaborazione organizzativa de “La Bussola”, associazione no profit di cui è presidente Paolo Marchesetti. T.G.
A CremArena la sottile ironia di Cornacchione
Il comico e il musicista Carlo Fava protagonisti sabato alle 21.15
Il talento di Loredana in concerto il 25 giugno
La Errore è stata protagonista ad “Amici”
Piccola nota di anticipata – per permettere ai fan di organizzarsi per tempo - della presenza a CremArena, prevista per sabato 25 giugno, della cantante Loredana Errore (nella foto), la “ragazza occhi cielo” secondo Biagio Antonacci. Loredana è un talento autentico, una voce personale in grado di emozionare profondamente: sono queste le caratteristiche che le hanno permesso di conquistare tanti fan tra i telespettatori dell’edizione 2010 di “Amici”. E’ suo il nome più ricercato in internet tra quelli in gara quest’anno e i ‘blog’ che la sostengono si stanno moltiplicando. E’ quindi un vero evento di musica leggera quello che CremArena propone nel fortunato ciclo della Fondazione S. Domenico “Data Zero”. Loredana ha 24 anni, è nata a Bucarest e abita ad Agrigento. «L’infinito amore per le cose, le parole, i respiri, i sentimenti e anche per gli errori, mi ha portato fin qui, dove non immaginavo. Con l’aiuto di Dio, io non ho mai mollato». Parole che rivelano sensibilità, grinta, determinazione e forte temperamento. Loredana è così, anche quando canta, regalando emozioni infinite.
il comico Antonio Cornacchione è conosciuto per la sua ironia nei confronti di Berlusconi
Un nuovo libro di Walter Venchiarutti non è di per sé una notizia, tante sono le pubblicazioni su cui il nostro autore ha posto la sua firma. Forse però questo che si intitola “La terra che dona – profili religiosi a Casale CremascoVidolasco” è un testo diverso rispetto ai soliti. Una ventina di interviste dirette a quanti, sacerdoti, religiose e suore laiche, hanno lasciato il loro paese sulle rive del Serio per seguire una speciale vocazione. Dai loro racconti, alcuni riferiti a periodi molto lontani
Walter Venchiarutti propone la sua ultima pubblicazione
Territorio e fede in un libro nel tempo, emerge una costante: l’attaccamento alla loro terra, alle radici cristiane rappresentante dai genitori o dal parroco. Tutto un mondo in cui i valori rappresentavano qualcosa di vero perché erano incarnati e vissu-
ti quotidianamente da persone care o stimate. Soprattutto dal libro e dai racconti di vita che rappresenta, emerge il senso della appartenenza ad un territorio e ad una fede; come dimostrato dal fato che il libro si apre simbolica-
Si chiude lunedì la rassegna organizzata da Amenic Cinema
“Fratelli Coen”, ultima serata
Si conclude la rassegna proposta da Amenic Cinema e dedicata ai fratelli Coen (nella foto) lunedì 21 giugno alle ore 21 in sala Alessandrini a Crema con la proiezione del film “L’uomo che non c’era” del 2001. Interpreti principali Billy Bob Thornton, Frances McDormand, Michael Badalucco, James Gandolfini, Scarlett Johansson. Soggetto di Joel & Ethan Coen LA TRAMA Estate del 1949. Ed Crane, barbiere scontento della propria vita, spera di poterla cambiare quando, scoperto il tradimento della moglie Doris, decide di ricattare l’amante. Ma le cose non andranno come aveva previsto poiché l’amante di Doris verrà trovato ucciso. C’era una volta il noir in America. Fotografia magistrale di Roger Deakins, con tagli di luce che bucano buio e grigio dilaganti. Straordinaria interpretazione di Billy Bob Thornton, perennemente con una sigaretta in bocca a rifletterne la fumosa esistenza.
mente con una prefazione del sindaco di Casale, Maria Grazia Magrini e del Vescovo di Crema Monsignor Oscar Cantoni. Come dice bene, nella introduzione al libro, don Marco Lunghi: «Il motivo di questa iniziativa ha eviden-
temente nella intenzione dei promotori, lo scopo di alimentare una memoria indispensabile perché la storia sacra e profana della loro gente continui nel tempo e si arricchisca di nuove pagine edificanti». Con questo scritto di Walter Vechiarutti, il nostro territorio si arricchisce di un nuovo importante contributi che rimarrà nel tempo, utile per chi vorrà riscriverne la storia in futuro in tutti i suoi aspetti, anche i più riservati e nascosti.
Scuole di musica in Piazza Duomo Venerdì sera parte “After Dinner” Inizia, nella programmazione estiva di CremArena, “After Dinner”, ovvero le scuole di musica in città in piazza del Duomo a Crema (nella foto). Venerdì 18 giugno alle ore 21, inizia la serie degli appuntamenti estivi con la scuola di musica ”Claudio Monteverdi” che presenta due quartetti e la propria orchestra giovanile. Il Quartetto di flauti è composto da Francesca Baccarin, Marta Gipponi, Vittoria Severgnini e Elena Spinelli. A seguire il Quartetto di chitarre con Alessandro Carniti, Federico Darilli, Laura Fusar Poli, Massimo Pinotti. Concluderà la serata l’orchestra giovanile “Sweet Suite” composta di violini, flauti, violoncello, chitarre, arpa e basso con-
tinuo. Dirigono i maestri: Hana Budisova, Sergio Prada e Gian Carlo Buccino. L’iniziativa già programmata lo scorso anno,
ha avuto un buon successo di pubblico. Non mancherà di richiamare i cittadini rimasti in città anche quest’anno.
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Appuntamenti
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Arte & Cultura
Fino a domenica 20 giugno CREMONA MOSTRA BIODIVERSITÀ 2010. VEGETAZIONE IN CITTÀ E NELLA CAMPAGNA CREMONESE In occasione dell’anno internazionale della Biodiversità 2010, il Sistema museale di Cremona propone una mostra a tema botanico, sviluppata nelle due sedi di Storia Naturale (in viale Trento e Trieste) e della Civiltà Contadina (presso la Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51). E’ un percorso alla scoperta delle specie vegetali spontanee presenti in città, in particolare la vegetazione dell’ecosistema urbano per la quale è stato realizzato un erbario che conserva campioni di specie ruderali presenti a Cremona. Orario: dal martedì alla domenica ore 9-13. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-23766. *** Fino a sabato 31 luglio CREMONA MOSTRA TAVOLETTE DA SOFFITTO DI CASA ARATORI A CARAVAGGIO Nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe sono esposte una serie di tavolette da soffitto che provengono da casa Aratori di Caravaggio, da qualche anno in deposito presso il
In mostra le opere del medico-pittore
Fino al 22 giugno Cremonabooks ospita “Strad, il divin Claudio & C”, personale di Pieraristide Soregaroli (nella foto una sua opera). Primario di Oculistica all’ospedale di Seriate, alla professionalità che gli è tipica nel campo medico, Soregaroli abbina la sua passione per la pittura, quale esperto conoscitore delle discipline artistiche di tempi passati e recenti, in particolare quella dell’arte figurativa. L’artista, pur avendo maturato varie tecniche pittoriche, predilige l’uso dell’olio, spesso steso con la spatola per creare spessore materico. Amante del cromatismo, non disdegna l’uso del nero nell’affrontare e contrastare le sue tematiche più frequenti: figure e concetti semplici, immediati, che coinvolgono l’osservatore in immagini sospese di delicata tenerezza e di voglia di dialogo. Stilisticamente, i punti di forza di Soregaroli sono la purezza del colore e l’incisività del segno, caratteristiche preziose per ottenere una pittura frutto di ragionamento, esercizio e serietà, nel contesto di un’espressione poetica.
Museo di Cremona. Si tratta di due diverse serie, appartenenti a due soffitti, della casa che fu di Fermo Aratori e Giustina Baruffi, antenati di Michelangelo Merisi. Le tavolette illustrano eroi antichi e donne famose risalgono all’ultimo quarto del ’400, opera di botteghe artistiche caravaggine sotto l’influsso di Butinone e Zenale. Esposizione presso la pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4. Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Chiuso il lunedì. *** Fino a domenica 18 luglio CREMONA MOSTRA GEMINEMUSE 2010-MIRRORS 2010
Musica & Spettacoli
Mercoledì 23 giugno CREMONA CONCERTO FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - NEK SUMMER TOUR Alle ore 21.30 all’Arena Giardino e in prima nazionale è in programma il concerto di Nek. Cantante, compositore e musicista in continua evoluzione, con oltre 7 milioni di dischi venduti, Nek è senza alcun
In Piazza delle Pace, la sezione Arti Visive, a cura di Francesca Rizzardi e Silvia Scaravaggi, presentano Gianluca Ferrari. Partendo dalla storia della piazza e dai significati che essa porta con sé, Gianluca Ferrari ha ideato un’installazione urbana site specific che fa emergere le caratteristiche del luogo e coinvolge il pubblico nel movimento commerciale e umano che da sempre la contraddistingue. Il progetto installativo ha lo scopo di narrare, attraverso la posa di elementi grafici essenziali, sagome e scritte, le funzioni tipiche della piazza, ponendo al centro dell'attenzione l'elemento più visibile e simbolico del luogo, la statua della Pace, opera dello scultore Grazioso Rusca. È ad essa che gli elementi grafici e gli sguardi si rivolgeranno, in
dubbio uno tra i pochi artisti italiani ad avere portato la sua musica nel mondo. Per informazioni: 0372 407230 - 407048. *** Venerdì 18 giugno CREMONA CONCERTO FESTA DELLA MUSICA - GRANDE GRANDE GRANDE Appuntamento alle ore 22.30 presso il Palazzo Comunale - Cortile Federico II. Il concerto a cura del Gruppo Miritorninmente (diretto dal maestro Giorgio Scolari) è un omaggio a Mina per il suo 70° compleanno.Per informazioni: 0372407230 - 407048. *** Venerdì 25 giugno CREMONA CONCERTO FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 EMMA Alle 21.30 all’Arena Giardino e in anteprima per la Lombardia, sale sul palco Emma Marrone, vincitrice della nona edizione di “Amici”. Nella scuola è stata seguita da Charlie Rapino e ha fatto parte della Squadra Bianca. Il suo nuovo inedito è “Calore”. Per informazioni: 0372-
un giardino umano, un brulicare di presenze che renderanno omaggio a ciò che la statua rappresenta: abbondanza e prosperità che solo la pace può portare agli uomini *** Sabato 26 e domenica 27 giugno CREMONA FIERA MERCEOLOGICA NAZIONALE Lungo viale Po, la tradizionale fiera merceologica si svolge dalle ore 15 di sabato 26 giugno alle 24 di domenica 27 giugno. *** Martedì 29 giugno CREMONA SAGRA TRADIZIONALE FIERA DI S. PIETRO 2010 - FUOCHI D’ARTIFICIO Spettacolo pirotecnico di chiusura della manifestazione. Appuntamen-
407230 - 407048.
*** Domenica 27 giugno CREMONA CONCERTO NOTE DEL ’700 MATINÉE MUSICALI 2010 - SUONI LA TROMBA! Alle ore 11 nella Sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone” (con ingresso libero), esibiozione della Lively Brass Quintet, con la partecipazione dello Juniorbrass Ensemble. Appuntamento promosso dalla Scuola di Musica Pontesound. Per informazioni: 0372-407770. *** Mercoledì 30 giugno CREMONA TEATRO FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - I LEGNANESI Alle ore 21.30, sul palco dell’Arena Giardino sale la comicità. Divertenti, irresistibili e sempre applauditi: I Legnanesi - la storica Compagnia di artisti lombardi formata da Felice Musazzi - fanno tappa a Cremona con il loro nuovo spettacolo, ricco di gag e di situazioni esilaranti. Per informazioni: 0372-407230 - 407048.
to dalle 22.30 nella zona Luna park in via Portinari del Po. *** Da venerdì 25 lunedì 28 giugno AZZANELLO FESTA DEL VOLONTARIATO “PAN E SALAM A SANEL” Dalle 19.30 nel cortile delle ex scuole elementari (con ingresso gratuito), tradizionale appuntamento con musica e gastronomia. Tutte le sere ballo liscio: venerdì 25 Miss Mary, sabato 26 Gigio Valentino, domenica 27 Trio Band Terry, lunedì 28 Gianni e Cristiano. *** Fino a sabato 31 dicembre 2011 CREMONA MOSTRA MAZZOLINO, RESTAURO APERTO L’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le visite riprenderanno il secondo venerdì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via Ugolani Dati 4.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
Un po’ di confusione emotiva vi indurrà a disperdere le energie in contesti effimeri perdendo di vista non solo gli obiettivi, ma involontariamente anche a far mancare nel rapporto a due l’attenzione dovuti. La condizione sia lavorativa non presenta variazioni di rilievo, una staticità piuttosto consolidata che per adesso tutto sommato non guasta. Periodo propizio per coloro che decideranno di ufficializzare la relazione. Una grande sicurezza in voi stessi vi farà sentire in più occasioni padroni delle situazioni che vivrete al punto da spingervi ad osare là dove non avreste neppure pensato. Approfittatene. E’ il momento giusto per inviare un curriculum. Buone sono le prospettive di successo per chi cerca un’occupazione da tempo o è in attesa di risposte. Possibili entrate di denaro extra. Sarete poco disponibili interiormente all’altro sesso poiché tutte le energie sia fisiche che mentali saranno assorbite dalla necessità di affermarsi ed indirizzate verso la soluzione di problemi estranei all’amore. L’ottimismo e la serenità di cui state beneficiando senza ombra di dubbio vi sono di grande aiuto nel confrontarvi col prossimo ed a cogliere al volo le opportunità che si presentano. Il lavoro sta per premiarvi, facendovi raccogliere i primi frutti, risultato degli sforzi e dell’intensa passione profusa nei mesi passati. Buone possibilità anche per chi è in cerca di un’occupazione.
Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Il nostro settimanale offre uno spazio, che abbiamo voluto chiamare “Affari di cuore.” Cara Maria, non so se questo ha a che vedere con il cuore... Vorrei parlarle del lavoro, di come si possa stare male sul lavoro e sentirsi in colpa verso chi lavoro non ne ha, di quanto sia difficile ormai aver rapporti sani con gli altri, di come vorresti aprirti e lasciar vedere debolezze e paure, ma non lo fai perché senti che c’è qualcuno pronto ad approfittarne. Allora ti tocca essere sempre “in tiro”, sempre attenta a come parli, sempre pronta a difenderti. E mi sono accorta che guardo con sospetto le donne più giovani [...] sono confusa, ho tanti pensieri strani, mi chiedo se la fiducia esista ancora, se un rapporto davvero umano sia possibile. (Angela ’73)
Angela, la sua bellissima lettera mi spinge non tanto a risponderle, ma a guardarmi dentro, perché i suoi dubbi sono i miei. Sono i dubbi di chiunque abbia sensibilità e calore umano. Io credo che si debba ricominciare a seminare la bellezza delle idee. Più ci allontaniamo dalla paura, dall’egoismo, dalla diffidenza, più cresce il nostro star bene al mondo. Non dobbiamo avere paura dei sentimenti negativi, dicevo la scorsa settimana, ma, a maggior ragione, non dobbiamo averne nei confronti di quelli positivi. Se ci sembra di aver bisogno di confidenza, proviamo ad aprirci. Se abbiamo paura, proviamo a fare un passo incontro agli altri, invece che a nasconderci di più. Proviamo a non temere i sentimenti, a non ridere del cuore. Proviamo a svegliare il cuore. Le faccio tanti auguri. Mi scriva ancora. Maria
Non aspettatevi troppo dal lavoro, i cambiamenti e le gratificazioni che sembravano imminenti tarderanno a presentarvisi. Per quanto attiene ai soldi, evitate gli stravizi limitandovi allo stretto necessario. In questo periodo una sorta di incertezza interiore vi spinge a mettere sotto esame coloro che vi circondano, compreso il partner. Attenti a non esagerare! I single dovranno aspettare. Sentirete una forte spinta passionale che vi spingerà verso scelte coraggiose dettate da un forte bisogno di rinnovamento. E’ il momento di prendere delle decisioni e di valutare se chiudere una storia ormai finita. Qualche difficoltà iniziale nel soddisfare il bisogno di darsi e confrontarsi col sesso opposto potrebbe anche demoralizzarvi. E’ una frustrazione passeggera che presto si dissolverà. Nei prossimi giorni Affronterete con forza e tenacia alcuni cambiamenti necessari a livello organizzativo che potrebbero presentarsi in ambito lavorativo. Situazione economica invariata.
Taccuino
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NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Don Mosconi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 18 Giugno 2010
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
Impianti Carburanti Aperti nei giorni festivi Con Presenza Fisica Del Gestore
• Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio). • Via Platina: (tratto V.XI Febbraio-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno). • Via Don Mosconi: cantiere per la realizzazione degli allacci alla rete del teleriscaldamento; (Fine lavori: 18 giugno).
Crema
Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010
Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
DOMENICA 13 GIUGNO ESSO – Via Bergamo 91 TAMOIL – Via Eridano/Monviso AGIP – Via –Giuseppina 23
METEO WEEK-END
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Via Pettinari Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
NUMERI UTILI
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 giugno). • Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 17 luglio).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
• Via Cipressi (tratto via Litta-via Rosario): mento dei sottoservizi (fo gnature, gas metano, allacci acqua e elettrico), della sede stradale e del marciapiede. (Fine lavori: 30 giugno).
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 17 Giugno ore 22
FARMACIE DI TURNO Dall’ 18 al 25 Giugno 2010
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it
Distretto di Crema
Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 12 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIORDANO, 125 26100 Cremona Tel. 0372 29724
PIEVE SAN GIACOMO CAUZZI EMANUELE VIA MAZZINI, 2 Pieve San Giacomo Tel. 0372 64323
SORESINA LOMBARDINI GHEZZI
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura
Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ
Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ POMERIGGIO
CREMONA- FARMACIA 7 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA DANTE, 104 26100 Cremona Tel. 0372 460135
SAN BASSANO VENTURELLI PIERANGELO VIA ROMA, 45 26020 San Bassano Tel. 0374 373212
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
CAPERGNANICA TIRLONI NICOLETTA PIAZZA IV NOVEMBRE, 4 26010 Capergnanica Tel. 0373 76239
TORLINO STEFANELLI BIANCA MARIA VIA VIMERCATI, 1 26017 Torlino Vimercati Tel. 0373 288756
Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale SABATO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA SABATO POMERIGGIO
CREMA XX SETTEMBRE VIA XX SETTEMBRE, 60 26013 Crema Tel. 0373 256246
TRIGOLO FIAMENI ACHILLE VIA ROMA, 52 26018 Trigolo Tel. 0374 370116
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
VIA GENALA, 16 26015 Soresina Tel. 0374 342483
Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
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Televisione&Cinema
Venerdì 18 Giugno 2010
Programmi Televisivi da Sabato 19 a Venerdì 25 Giugno 2010
Torna la doppia vita di Chuck
Su Italia 1 va in onda la seconda stagione della fortunata action-comedy
D
opo il successo ottenuto all’esordio in Italia, torna la serie tv “Chuck”. Su Italia 1 il lunedì in seconda serata vengono trasmessi gli episodi della seconda stagione, inediti in Italia. Interpretata da Zachary Levi, vincitore del “Family Television Award” come miglior attore esordiente (riconoscimento che premia in America i migliori programmi televisivi di tutti i generi dedicati alla famiglia) nel ruolo di Chuck e creata da Josh Schwartz e McG, propone ogni settimana due eposodi. I primi si intitolano “Chuck vs Mister Colt” e “Chuck contro la seduzione”. Zachary Levi ha dichiarato in un’intervista che nella seconda stagione della serie si vedrà tutto doppio: il dop-
Il protagonista fa il commesso e suo malgrado l’agente segreto
A lato Zachary Levi (Chuck) e Yvonne Strahovsky (Sarah Walker), due dei protagonisti della serie tv in onda il lunedì in seconda serata su Italia. Sopra la locandina della action-comedy
SABATO 19
LUNEDI’ 21
MARTEDI’ 22
Il giovedì le avventure della famiglia Walker
Con l’estata torna l’apprezzata serie tv “Brothers & sisters” (nella foto). Raidue propone il giovedì sera quindici episodi inediti della terza stagione. Protagoniste come sempre le vicissitudini della famiglia Walker. LA TRAMA Tre fratelli, due sorelle e una madre sola, tradita, umiliata. Un padre da seppellire per un improvviso attacco di cuore. Basata su vicende familiari e temi di scottante attualità, “Brothers & sisters” racconta la storia di una singolare famiglia californiana che, a conferma di una tendenza sempre più diffusa, vede i cinque figli ben saldi al caldo nido dei genitori. Ebbene, tra amici, vicini, fidanzati e parenti si svolge la vicenda dei Walker. Una famiglia nel senso più rotondo del termine dove i ragazzi, seppur adulti, lavoratori e indipendenti, conti-
MERCOLEDI’ 23
nuano a gravitare attorno alle care mura domestiche. Caparbia e determinata, Nora (Sally Field) si staglia come un pilastro in questo scenario caotico, capace di seguire con la dovuta energia le vicende di tutti i suoi ragazzi. Una donna solida, pronta a consigliare, suggerire e ostacolare, se necessario, le scelte di tutti. Una mamma che concorre con i suoi ragazzi a mantenere saldo il “cordone” di famiglia e che, nonostante abbia subito l’umiliazione per la più classica delle relazioni extraconiugali, non perde il suo rigore neppure quando scopre che il marito ha fatto sparire 15 milioni di dollari dai fondi dell’azienda di famiglia. Tra i protagonisti Calista Flockhart (che tutti ricordano nel ruolo di Ally McBeal). Raidue, giovedì ore 22.45
GIOVEDI’ 24
VENERDI’ 25
15.15 16.00 18.00 20.00 20.40 21.20 23.25 23.35
A SUA IMMAGINE. Rubrica SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE ESTATE. Att TG 1 / TG1 Focus/Economia AMALFI COAST MEDIA AWARD 2010. Varieta' RAI SPORT. Sport CALCIO. Italia - Nuova Zelanda MONDIALE RAI SPRINT TG1 - RAI SPORT DA DA DA. Varieta' UNA VOCE PER PADRE PIO TG1 TELEGIORNALE NOTTI MONDIALI
06.45 10.40 11.45 12.35 13.30 14.10 15.05 16.50 17.15 18.45 19.55 20.30 22.50 23.05 01.40
UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' UN CICLONE IN CONVENTO.T LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' MONDIALE RAI SPRINT REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT CALCIO. Spagna-Honduras TG1 TELEGIORNALE NOTTI MONDIALI SOTTOVOCE. Attualita'
06.45 10.40 11.45 12.35 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 17.55 18.50 20.00 20.30 22.50 23.05
UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE UN CICLONE IN CONVENTO.T LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD. Tf MONDIALE RAI SPRINT REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - TELEGIORNALE CALCIO. Grecia-Argentina TG1 - TELEGIORNALE NOTTI MONDIALI
06.45 UNOMATINA ESTATE. Att 10.05 236°ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE GUARDIA DI FINANZA 11.35 TG1 TELEGIORNALE 11.45 UN CICLONE IN CONVENTO.T 12.35 LA SIGNORA IN GIALLO.T 13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia 14.10 DON MATTEO 4. Fiction 15.05 RACCONTAMI. Fiction 17.00 TG PARLAMENTO.Attualita' 17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf 18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz 20.00 TG1 - RAI SPORT 20.30 CALCIO. Ghana-Germania 23.05 NOTTI MONDIALI. Sport
06.45 10.40 11.45 12.35 13.30 14.10 15.15 16.00 17.15 20.00 20.30 21.20 23.35 23.40 01.00
UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' UN CICLONE IN CONVENTO.T LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RAI SPORT CALCIO. Slovacchia-Italia MONDIALE RAI SPRINT TG1 - RAI SPORT DA DA DA. Varieta' SUPERQUARK. Documenti TG1 - TELEGIORNALE NOTTI MONDIALI TG1 NOTTE
06.45 10.40 11.30 11.15 12.35 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 22.50
UNOMATINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' TG1 Telegiornale UN CICLONE IN CONVENTO.T LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD.Tf MONDIALE RAI SPRINT REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT CALCIO. Cile-Spagna TG1 - TELEGIORNALE
11.25 LA VALLE DELLE ROSE SELVATICHE. Film 12.30 TG 2 GIORNO 13.25 DRIBLING MONDIALE. Sport 14.00 ONE TREE HILL. Telefilm 15.30 90210. Telefilm 16.45 BONEKICKERS. Telefilm 17.45 ART ATTACK. Varieta' 18.00 TG2 NOTIZIE/METEO 2 18.10 SCUADRA SPECIALE LIPSIA.Tel 19.00 MONDIALE RAI SERA. Sport 20.00 CLASSICI DISNEY. Cartoni 20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO-TG2 21.05 PRIVATE PRATCTIS.Telefilm 23.25 TG2 NOTIZIE - TG2 DOSSIER
10.50 11.30 13.00 13.45 14.20 15.50 17.45 18.00 18.05 18.30 18.45 20.30 21.05 00.55 02.20
ART ATTACK LA LIBRERIA DEL MISTERO TG2 GIORNO/MOTORI DRIBLING MONDIALE. Sport MCBRIDE. Film IL COMMISSARIO HERZOG.T STRACULT PILLOLE. Att TG2 - Notizie/Meteo NUMERO UNO. Sport SECONDO CANALE.Attualita' NORA ROBERT'S. Film TG2 Notizie NUMB3RS/CLOSE TO HOME.T SCUADRA SPECIALE LIPSIA.Tel LA PIOVRA 8.Film
13.30 13.50 14.00 14.30 15.15
13.50 14.00 14.30 15.15 16.00 16.50 17.35 18.05 19.00 20.00 20.25 21.05 22.40 23.35
MEDICINA 33. Rubrica DRIBBLING MONDIALE.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT MONDIALE SERA. Sport CLASSICI DISNEY. Cartoni ESTRAZIONI DEL LOTTO SQUADRA SPECIALE COBRA 11 CLOSE TO HOME. Film TG2 NOTIZIE
13.00 13.50 14.00 14.30 15.15
16.00 16.50 17.35 18.20 19.00 20.00 20.30 21.05 23.00
TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica DRIBBLING MONDIALE.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT MONDIALE SERA. Sport CLASSICI DISNEY. Cartoni TG2 NOTIZIE ICE PRINCESS. Film ELIZABETHTOWN. Film
16.00 16.50 17.35 18.20 19.00 20.00 20.30 21.05 23.00
TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica DRIBBLING MONDIALE.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT MONDIALE SERA. Sport CLASSICI DISNEY. Cartoni TG2 NOTIZIE/SPORT NORA ROBERTS. Film IL TALENTO DI MR. RIPLAY
12.05 13.00 14.00 14.30 15.15 16.00 16.50 17.35 18.05 18.30 19.00 19.35 20.30 21.05 22.40
IL NOTRO AMICO CHARLY.T TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 DRIBBLING MONDIALE.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE. Tf LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE TG2 NOTIZIE STRACULT PILLOLE. Var SQUADRA SPECIALE LIPSIA TG2 NOTIZIE GHOST WHISPEPER. Tel BROTHERS & SISTERS. Tel
10.45 11.15 12.05 13.00 14.30 15.15 16.00 16.50 17.35 18.20 19.00 20.00 20.30 21.05 23.40
TG2 - COSTUME E SOCIETA' LOVE BOART. Telefilm IL NOTRO AMICO CHARLY.T TG2 GIORNO GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE. Tf LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK. Varieta' TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT MONDIALE SERA. Sport CLASSICI DISNEY. Cartoni TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm MAGAZINE SUL 2. Attualita'
11.30 12.00 12.25 12.55 14.00 14.20 14.50 15.50 15.55 17.10 19.00 20.00 20.20 21.05 22.55
TGR PRODOTTO ITALIA.Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR AMBIENTE ITALIA. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 3 QUELLI DI CATERPILLAR. Va TG3 FLASH L.I.S. SABATO SPORT IL PADRE DELLA SPOSA.F TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB. Varieta' I MISTERI DI MURDOCH.Tel PANE AMORE E...Film TG3 - TG REGIONE
09.40 11.45 12.00 12.30 13.00 14.00 14.30 15.05 16.40 18.15 19.00 20.00 20.30 23.10
LA CAMBIALE. Film TGR REGIONEUROPA TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE. Attualita' CORREVA L'ANNO TG REGIONE - METEO - TG3 IN 1/2 H - TG3 FLASH L.I.S. BONNY E CLYDE ALL'ITALIANA. Film INDISCRETO. Film TGR. Attualita' TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/. Varieta' RITORNO A COLD MOUNTAIN.F TG3/REGIONE/GLOB.Varieta'
10.40 13.10 14.00 15.05 16.30 17.00 17.50 19.00 20.00 20.05 20.35 21.05 21.10 23.10 24.00
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F RAI SPORT DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap TG 3 CHI L'HA VISTO? Att SUVIVORS. Telefilm TG3 LINEA NOTTE
13.10 14.00 14.50 15.00 15.05 16.05 17.15 18.05 19.00 20.00 20.10 20.35 21.05 23.10 24.00
JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F MELEVISIONE. Varieta' DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap CIRCO MASSIMO. Varieta' EVENTI: 1960 RIBELLI .Doc TG3 LINEA NOTTE
10.20 13.10 14.50 15.10 15.05 15.35 17.15 18.05 19.00 20.00 20.10 20.35 21.10 23.10 24.00
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA/TG REG./ METEO / TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI. Varieta' ROMAN MYSTERIES. Tel DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap COLAZIONE DA TIFFANY. F MEDIUM. Telefilm TG3 LINEA NOTTE
10.30 13.10 14.00 14.50 15.05 17.15 18.05 19.00 20.00 20.05 20.35 21.05 21.10 22.50 24.00
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE LA TV DEI RAGAZZI. Varieta' DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 ALICE NEVERS. Film SPECIALE TG3. TG3 LINEA NOTTE
10.55 13.10 14.00 14.50 15.10 15.05 16.30 17.00 18.05 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F MELEVISIONE. Varieta' DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap GLI ARCHIVI DELLA STORIA BLU NOTTE. Doc
09.15 10.05 10.45 11.10 12.30 13.05 14.05 16.05
OMNIBUS LIFE INNOVATION. Attualita' PROSSIMA FERMATA. Att L'SPETTORE TIBBS.Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.T AD ALTO RISCHIO. Film IL RITORNO DI MISSIONE IMPOSSIBILE. Film ROXANNE. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY. Tel POKER. World Poker 2008 TG LA7 - M.O.D.A. Attualita
07.00 09.15 10.10 11.10 12.30 13.05 14.05 16.15 17.30 20.00 20.30 21.30 23.45 23.30 00.40
OMNIBUS WEEK-END OMNIBUS LIFE M.O.D.A. Attualita' L'SPETTORE TIBBS.Telefilm TG LA7 - SPORT 7 HARDCASTLE & MCCORMICK.T UN GIORNO IN PRETURA.F LA VALIGIA DEI SOGNI.Film IL RAGAZZO SUL DELFINO.F TG LA7 CHEF PER UN GIORNO MISSIONE NATURA. Doc LE STORIE DI REALITY. Att POKER. World Poker 2008 SPORT 7 - TG LA7
10.00 10.35 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.00 18.00 19.00 20.00 21.10 23.10
OMNIBUS PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm FIFA E ARENA. Film CUORE D'AFFRICA. Tel RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 - OTTO E MEZZO.Att IL MEDICO DELLA MUTUA. F UNO SCONOSCIUTO ALLA PORTA. Film 01.35 TG LA7
07.00 09.15 10.10 11.00 11.15 12.30 13.05 14.05 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.50
OMNIBUS. Attualita' OMNIBUS LIFE PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS. Tf TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm UN BRANCO DI VIGLIACCHI. F CUORE D'AFRICA. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita ROBIN HOOD. Film COMPLOTTI. Attualita'
10.35 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.05 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.25
PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm LADRI PER AMORE.Film CUORE D'AFRICA. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita ROSSO D'AUTUNNO. Film L'ALTRA META' DEL CRIMINE. Attualita' 00.25 TG LA7. Film
09.15 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.00
OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm I TRE AVVENTURIERI. Film MISS AGATHE CON LEI NON SI SCHERZA. Tel. RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att OTTO E MEZZO. Att S.O.S. TATA. Reality Show S.O.S. ADOLESCENTI.Var CUORK
10.00 10.35 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 01.40
OMNIBUS. Attualita' PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm CANNONI A BATASI. Film CUORE D'AFRICA. Tel. RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita' ULTIMA NOTTE A WARLOCK. Film CROZZA ALIVE. Varieta' TG LA7
11.05 11.40 12.35 13.30 14.00 15.40 16.10 17.00 17.45 18.50 19.55 20.30 22.50 23.05 01.15
LA 7
DOMENICA 20
pio dell’azione, il doppio del dramma e il doppio del romanticismo. Filo conduttore di questa stagione è infatti proprio il tema del doppio. Definita come un action-comedy, la serie racconta del ventiseienne Chuck, impiegato in un negozio di elettronica che riceve via mail un file criptato da un suo vecchio amico, che scarica nella sua mente attraverso immagini, tutti i più importanti segreti del governo americano. Inizia così per lui una doppia vita: una come commesso e la seconda come agente segreto. Nella seconda stagione da segnalare la presenza di guest star d’eccezione. Da Chevy Chase (protagonista di “Saturday night live”) nel ruolo dello spietato Ted Roark e Scott Bakula nel ruolo di Steve Bartowski, padre molto misterioso del nostro eroe a Tony Hale, Michael Clarke Duncan e John Larroquette che sarà una spia che insegna al protagonista come sedurre le donne. Accanto a Chuck troviamo ancora il suo migliore amico Morgan (Joshua Gomez) svogliato e tonto, sua sorella Ellie (Sarah Lancaster) medico chirurgo, Capitan Fenomeno (Ryan McPartlin) ed infine i due agenti segreti assoldati per difenderlo, la sensuale Sarah Walker (Yvonne Strahovski ed il burbero dal cuore d’oro John Casey (Adam Baldwin). Italia 1, lunedì ore 23
SU RAIDUE
18.00 20.00 20.30 21.25 23.30 01.35
DREAMS ROAD. Doc UN CICLONE IN CONVENTO.T LA SIGNORA IN GIALLO.T TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualita' QUARK ATLANTE.Var MAR ROSSO. Documentario A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. MONDIALI RAI SPRINT L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT CALCIO.Camerun - Danimarca TG1 TELEGIORNALE NOTTI MONDIALI CINEMATOGRAFO SPECIALE
10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00
18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.15 00.10
Toy Story 3 - La grande fuga
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Robin Hood • Prince of Persia • Sex and the city 2 • Tata Matilda e il grande botto • Il segreto nei tuoi occhi • Bright Star • L'amante inglese • The Hole 3D • Saw VI
Arena Giardino (0372-453005) • Ve 18 - Io sono l'amore • Sa 19 - Il mio amico Eric • Lu 14 - Shutter Island • Gi 24 - L'uomo che verrà Filo (0372 411252) • The Last Station
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • The A-Team • Il Concerto • La Nostra Vita • The Hole In 3 D • Sex & The City 2 - Lunedì - Ora o mai più The Road - Martedì - Cineforum I Gatti Persiani - Mercoledì - Over 60 Il concerto - Giovedì - Cineforum Mar Piccolo
Tognazzi (0372 458892) • the A-Team • La Nostra Vita
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Lei è Troppo Per Me • About Elly • 5 Appuntamenti Per Farla Innamorare • L'Imbroglio Nel Lenzuolo • The A-Team
Toy Story 3 inizia quando Andy, ormai cresciuto, parte per il college. Tuttavia è ancora affezionato ai suoi giocattoli e decide di conservarli in soffitta. Andy trova in una scatola Woody e Buzz, e decide di portare Woody con sé. Mette il resto dei giocattoli in un sacchetto che dovrà andare in soffitta. Poco prima di metterli in soffitta, la sorella di Andy gli chiede aiuto per una cosa e lui lo appoggia a terra, la mamma di Andy prende il sacchetto e lo mette in una scatola per donare i giocattoli ad un asilo infantile chiamato Sunnyside Daycare. Woody si accorge che i suoi amici non ci sono più e incomincia a cercarli. Quando li vede nella scatola delle donazioni li raggiunge per convincerli che Andy vuole ancora bene ad ognuno di loro, nel frattempo la mamma di Andy mette anche Woody nella scatola e lo porta in macchina. Per Woody e la banda non c’è possibilità di fuggire.
Regia: Lee Unkrich - Genere: animazione
CINEMA - La serie tv culto degli anni ’80 diventa un film diretto da Joe Carnahan
Il mitico A-Team torna sul grande schermo
Regia: Joe Carnahan Durata: 121 minuti. Produzione: Twentieth Century Fox Film Corporation - Usa 2010. Cast: Liam Neeson, Bradley Cooper, Sharlto Copley, Quinton Jackson, Jessica Biel, Patrick Wilson, Brian Bloom, Gerald McRaney, Omari Hardwick, Maury Sterling. Genere: azione.
Sul grande schermo arriva una serie televisiva culto degli anni ’80: l’A-Team. Trasmessa in Italia a partire dal 1984, prima su Rete 4 e poi su Italia 1, ancora oggi ha tanti appassionati che non si perdono le repliche o la mattina presto o sui canali a pagamento. Indimenticabili i volti dei quattro protagonisti principali, che con le loro avventure da mercenari hanno entusiasmato e diverrtito tante generazioni. L’idea di portare il film al cinema è del creatore della serie originale, Stephen J. Cannel. In cantiere già dagli anni ’90, sperava di modernizzare la serie ambientando i fatti iniziali (il periodo di guerra dei soldati dell’A-Team) durante la Guerra del Golfo (originariamente era la Guerra del Vietnam). Il format è passato da diverse mani produttrici e si è concretizzato nel 2008 con la partenza
SABATO 19
CANALE 5
ITALIA 1
DOMENICA 20
LUNEDI’ 21
panni del colonnello John “Hannibal” Smith), Bradley Cooper è il tenente Templeton “Sberla” Peck, Sharlto Copley imperso-
MARTEDI’ 22
MERCOLEDI’ 23
di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. In questa puntata tratterà nello specifico il tema dell’amianto, con un focus particolare riguardo alla discarica di Cappella Cantone, dopo il rinvio della conferenza di servizi. Ospite in studio sarà Monica Maggiore, consigliere comunale di Cappella Cantone e coordinatrice di Api Crema. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 12 e domenica alle ore 18.30.
GIOVEDI’ 24
VENERDI’ 25
08.00 TG5 MATTINA - TRAFFICO 09.10 ZOO DOCTOR. Telefilm 10.05 IN RICHEZZA E IN POVERTA'. Film 13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 13.40 IL MAMMO. Sit-com 14.10 PARTNERPERFETTO.COM.F 16.10 UN CICLONE IN FAMIGLIA 2.Fict 18.15 A GENTILE RICHIESTA. Att 20.00 TG 5 - METEO 5 20.30 VELONE. Varieta' 21.10 CIAO DARWIN 4. Varieta' 24.00 VANISHED. Telefilm 01.00 TG 5 - METEO 5 - VELONE. R 02.15 GLI OCCHI DELL'AMORE.F
07.55 08.00 09.05 11.05 13.00 13.40 15.40 18.00 20.00 20.40 21.10 23.25 01.30 02.40 05.30
TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA FINALMENTE ARRIVA KALLE. T MOGLIE A SORPRESA. Film TG5 telegiornale - METEO 5 AMICHE MIE. Telefilm PAPA' HO TROVATO UN AMICO.F IL MIO PRIMO BACIO. Film TG 5 telegiornale - METEO 5 BIKINI. Varieta' IN QUESTO MONDO DI LADRI.F RAVANELLO PALLIDO. Film TG 5 NOTTE/METEO 5 APPUNTAMENTO A TRE. F TG 5 NOTTE/METEO 5
08.40 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10
FINALMENTE SOLI.Sit-Com TRIGGER. Film FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap ALISA. Soap Opera SOGNI SUL GHIACCIO. Film A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' SPECIALE MATRIX - AMICHE PER L'ABRUZZO 00.30 TG 5 NOTTE/METEO 5 01.45 HIGHLANDER.Telefilm
09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10
GENITORI IN OSTAGGIO.Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera INGA LINDSTROM.Film A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' MISS F.B.I. - INFILTRATA SPECIALE. Film 23.30 MATRIX EXTRA. Attualita' 01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5 02.45 HIGHLANDER.Telefilm
08.00 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10 23.30
TG5 MATTINA UN ANGELO PER MAY. Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera MAGIA E AMORE. Film A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' FLICKA . Film L'ESTATE DELLA NOSTRA VITA. Film 02.45 HIGHLANDER.Telefilm
08.40 09.10 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.45
FINALMENTE SOLI.Sit-Com IO E MAX MINSKY. Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera ROSAMUNDE PILCHER. Film A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' I CESARONI.Fiction AMORE A PRIMA VISTA. Film TG 5 NOTTE/METEO 5 HIGHLANDER.Telefilm
08.40 09.10 10.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10 23.30 02.45
FINALMENTE SOLI.Sit-Com LA BANDA DI OLSEN JUNIOR.F TG5 - ORE 10 FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera MAMMA ALL'IMPROVVISO.F A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' VIZI DI FAMIGLIA. Film MATRIX EXTRA. Attualita' HIGHLANDER.Telefilm
07.00 10.45 11.35 12.25 14.00 14.55 16.10 17.05 18.30 19.00 21.10
07.40 10.50 11.55 12.00 14.00 14.50 15.30 16.30 18.30 19.00 19.20 21.10 22.10 24.00 01.00
CARTONI KNIGHT RIDER. Telefilm STUDIO APERTO - METEO MOTOCICLISMO. Moto 2 MOTOCICLISMO. Moto Gp GRAND PRIX. Sport MOTOCICLISMO. 125 cc ROYAL NEWS. Film STUDIO APERTO - METEO MR BEAN. Telefilm L'UOMO PERFETTO. Film DR. HOUSE. Telefilm ROYAL PAINS. Telefilm ELI STONE. Telefilm JOURNEYMAN. Telefilm
11.20 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.00 04.55
11.20 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00 01.00
11.20 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.55 02.40
11.20 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.50 23.20
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz PRIMO E ULTIMO. Reality AMERICAN DAD. Cartoni EVE E I MUNCHIES. Varieta'
11.20 12.25 13.30 13.55 15.00 16.00 16.30 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.05
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT GRAND PRIX MOTO. Sport MOTOCICLISMO.G.P. Olanda CHAMPS 12. Soap Opera BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf CSI: NY. Telefilm THE SHIELD. Telefilm
08.40 09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 14.00 14.35 15.55 18.55 19.35 21.30 23.25 02.05
NONNO FELICE/ARTEZIP VITE DEI SANTI.Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' IERI E OGGI IN TV. Varieta' I FIGLI DEL DESERTO.Film LAGARDERE.Film TG4 - METEO4 IL COMMISSARIO CORDIER.T SENZA TRACCIA. Film CAPE FEAR. Film FRENESIE..MILITARI. Film
07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm 08.50 BALKO/AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI. Fiction 12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic 14.05 TRIBUNALE FORUM. Att 15.10 NIKITA. Telefilm 16.15 FIORI D'ACCIAIO. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 IL COMANDANTE NAVARRO.F 23.10 L’ULTIMO APPELLO. Film 02.05 VIVERE MEGLIO. Attualita' 03.10 GLI EROI DELLA DOMENICA.F
CARTONI BAYWATCH. Telefilm TV MODA. Varieta' STUDIO APERTO - SPORT MOTOCICLISMO. 125 MOTOCICLISMO. Moto Gp MOTOCICLISMO. Moto 2 CHILL OUT,SCOOBY-DOO! F STUDIO APERTO/METEO NATA PER VINCERE. Film UNA RAGAZZA E IL SUO SOGNO. Film 23.20 DARKMAN. Film 02.20 WISHMASTER 3. Film 03.50 WISHMASTER 4. Film 07.25 09.30 10.55 12.55 14.10 15.55 18.00 18.55 19.35 21.30
RETE 4
della pre-produzione nel primi mesi del 2009. A interpretare i nuovi volti degli storici personaggi sono: Liam Neeson ( nei
na il capitano H.M. Murdock e Quinton Jackson, al posto del leggendario Mr. T, impersona il sergente P.E. Baracus. Sono presenti anche Jessica Biel, Patrick Wilson e lo storico Gerald McRaney (protagonista della famosissima serie “Agli ordini papà” e “La storia infinita”). Come cameo appariranno anche due attori del cast originale: Dwight Schultz, il vecchio Murdock e Dirk Benedict, al tempo Sberla. Mr. T invece ha rifiutato di apparire, mentre George Peppard, l’interprete di Hannibal, è deceduto nel 1994. LA TRAMA Il gruppo di veterani della Guerra del Golfo (formato dai quattro protagonisti), accusato di un crimine che non ha commesso, utilizzerà tutte le esperienze apprese in guerra per evadere da un carcere di massima sicurezza e per portare a termine alcuni “lavoretti” da mercenari.
23.15 00.10 02.10 05.00
LA DOTTORESSA GIO'. Fic VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic SUOR THERESE. Telefilm PSYCH . Telefilm I GRANDI PREDATORI. Doc TG 4 - METEO 4 IL COMISSARIO CORDIER.Tel WALLANDER - IL CASTELLO FRA LE NUVOLE. Film THE UNIT. Telefilm NELLA MENTE DEL KILLER.F IERI E OGGI IN TV SPECIAL COME ERAVAMO
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz MR DEEDS. Film CHUCK. Telefilm UNA FAMIGLIA PARTICOLARE.F
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz MISTERO. Attualita' WILD PRESENTA:MISTER BEAR PHASE IV. Film
07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm 08.50 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI 5.Fiction - TG4 12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic 14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att 15.10 NIKITA - SENTIERI. Soap 16.50 IL RITORNO DI RINGO. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 ANNI '50. Film 23.10 DI CHE SEGNO SEI. Film 01.10 TG4 RASSEGNA STAMPA 02.05 JACOB IL BUGIARDO. Film
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SAMANTHA CHI? Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz MOONWALKER. Film MICHAEL JACKSON LIVE.Mus BUFFY. Telefilm
08.50 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 10.15 CARABINIERI.Fiction 12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic 13.30 TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM 15.10 NIKITA - SENTIERI. Soap 16.25 LA MOGLIE DEL PRETE.Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 TOP SECRET. Documenti 24.00 24. Telefilm 01.45 TG4 RASSEGNA STAMPA 02.10 CON LA RABBIA AGLI OCCHI. Film
06.50 KOJAK. Telefilm 07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm 08.50 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 10.15 CARABINIERI 5.Fiction 12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic 14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att 15.15 NIKITA - SENTIERI. Soap 16.45 LE NUOVE AVVENTURE DI PIPPI CALZE LUNGHE. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 SFILATA D'AMORE E MODA 24.00 PROVA A INCASTRARMI. F
VIZI DI FAMIGLIA
RITORNO A COLD MOUNTAIN
Domenica 20 • Raitre, ore 20.30
Venerdì 25 • canale 5, ore 21.10
A Cold Mountain nasce l'amore tra Ada Monroe, agiata figlia di un predicatore, e W.P. Inman, taciturno carpentiere. La guerra di Secessione li divide. Arruolato nelle file sudiste, Inman scampa, ferito al collo, al massacro di Petersburg (1864) e, guarito, diserta e si mette in cammino per raggiungere Ada.
Sarah è una giornalista di scarso successo fidanzata con Jeff, un giovane avvocato. La madre di Sarah morì quando lei era ancora piccola, e da allora le forti diversità rispetto al papà, Earl, ed alla sorella l'hanno spinta a credere di non essere figlia di suo padre... ma scoprirà che la madre ha avuto una relazione...
Con: Jude Law, Nicole Kidman, Renée Zellweger.
i FILM in TV
Con: Jennifer Aniston, Mark Ruffalo, Kevin Costner,.
06.50 KOJAK. Telefilm 07.50 IL FUGGITIVO.Telefilm 08.50 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 10.15 CARABINIERI 5.Fiction 12.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic 14.05 IL TRIBUNALE DI FORUM 15.35 SENTIERI. Soap 16.20 VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 48 ORE. F 23.30 ARLINGTON ROAD. Film
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Agricoltura
Venerdì 18 Giugno 2010
«Un futuro di grandi sfide per l’agricoltura» Guarneri (nuovo presidente Anga): «I rischi sono sempre dietro l’angolo, serve prudenza nelle valutazioni economiche»
G
iorgio Guarneri è da pochi giorni il nuovo presidente di Anga Cremona. Il neo presidente ha già detto che intende proseguire nella linea della continuità per quanto riguarda i principi generali come la formazione, la informazione e lo sviluppo della base associativa dei giovani agricoltori. «Usciamo da una situazione particolarmente difficile e da un 2009 veramente pesante per tutti i comparti agricoli» dichiara il neo presidente. «Solo negli ultimi mesi si è aperto qualche spiraglio con alcuni segnali di ripresa, in particolare nel settore del latte. Speriamo che si tratti di segnali strutturali e non di fuochi di paglia. Certo che la situazione economica generale non è particolarmente brillante. In ogni caso è necessaria la massima prudenza sulle valutazioni economiche perché come insegna il recente passato la volatilità dei mercati
è altissima e i rischi sono sempre dietro l’angolo. Voglio lanciare un messaggio di fiducia verso il futuro. E' necessario continuare a crederci, e consiglio di tenere duro e non appena possibile di investire in miglioramenti strutturali e tecnologici delle aziende agricole. Certo abbiamo qualche tema delicato come, ad esempio quello dei nitrati e l’adeguamento alla direttiva. Bisogna essere concreti: io penso che si debba lavorare su due fronti. Da un lato operare delle strette sinergie tra aziende zootecniche e cerealicole per favorire lo scambio delle deieizioni animali tra l’une e l’altre. I liquami e le deiezioni devono essere valorizzate per il loro potere fertilizzante e per l’apporto di sostanza organica che possono dare al terreno. Dall’altro lato la politica ci deve dare una mano. Le coltivazioni e le tecniche colturali che vengono praticate qui da noi sono in grado di garantire livelli di assorbimento di azo-
il Nuovo presidente Guarneri col presidente uscente Pasquali
to ben superiori rispetto al limite dei 170 kg/ha e anche del limite di deroga di 250 che ci dovrebbe essere assegnato entro l’autunno. Ma confido anche molto nel ruolo della ricerca che possa sviluppare idee e tecniche nuove evitando di costringere gli agricoltori ad effettuare ingenti investimenti in tecnologie per l’abbattimento dell’azoto nitrico. Poi abbiamo anche la problematica delle aziende cerealicole che si trovano in uno stato di par-
ticolare sofferenza. Il problema dei cereali è che si tratta veramente di un mercato mondiale e poi trattandosi di commodity hanno uno scarso valore aggiunto. Qui non ci possiamo appellare al maggiore valore aggiunto ricavabile ad esempio nel caso delle Dop del settore lattiero caseario. E i nostri alti costi, di manodopera e dei carburanti in particolare, condizionano molto la redditività. Stiamo seguendo anche con molta attenzione il settore delle fonti rin-
novabili: una produzione che sta riscuotendo molti consensi, ma come sempre occorre un po’ di cautela. Mi trovo molto d’accordo con la linea della Libera. I consensi sono dovuti, più che agli incentivi, alla bassa redditività delle produzioni tradizionali. Ciò nondimeno si tratta di una opportunità integrativa, e non alternativa, importante che deve essere valutata caso per caso. In questo momento che siamo alla vigilia della revisione delle tariffe direi comunque che è necessario fare una pausa di riflessione. Per concludere voglio ricordare come vi siano molte aspettative per il rinnovo del contratto sul prezzo del latte che scade a fine mese. Le aspettative sono molte proprio perché usciamo da un periodo molto difficile, ma è bene non sbilanciarsi. Diciamo che mi aspetto un prezzo in linea con le quotazioni dei mercati, stipulato in modo sereno, in grado di dare soddisfazioni ad ambo le parti».
Finanziaria, l’agricoltura chiede di avere risorse che diano sicurezza «La fondamentale esigenza di coniugare rigore ed equità nell’attuazione della manovra finanziaria è tanto più forte in agricoltura, per rendere possibile il rilancio di un settore che vede i suoi indicatori più importanti in termini di reddito, prezzi e valore aggiunto ai minimi storici». Lo ha sottolineato Confagricoltura nel documento consegnato alla presidenza della commissione Agricoltura del Senato. «Agli agricoltori occorre garantire le risorse necessarie a metterli al riparo da nuove fiammate dei costi di produzione» prosegue Confagricoltura, «indicando come imprescindibili priorità: la stabilizzazione delle agevola-
Per quanto riguarda infine la questione dell’abolizione del ritiro dei certificati verdi in eccesso Confagricoltura chiede che questa misura sia stralciata in quanto mette a rischio, pregiudicando la certezza delle entrate e la programmazione degli investimenti, gli impianti che forniscono energia elettrica da fonti rinnovabili che godevano di tale previsione. «Si tratta» precisa l’Organizzazione agricola «sia degli impianti la cui attività è iniziata prima del 2008, sia di quelli con capacità superiore ad un megawatt e tutti quelli che hanno optato per il sistema dei certificati verdi in luogo della tariffa omnicomprensiva».
zioni previdenziali in scadenza a luglio (81 milioni per il 2010 e 210 milioni per il 2011); il ripristino di un trattamento agevolativo per il gasolio sotto serra; il via libera ai fondi da erogare alla bieticoltura». Riguardo la riduzione degli enti e della relativa spesa di funzionamento, Confagricoltura concorda con l’esigenza di contenimento dei costi, ma sottolinea: «Riguardo a questo capitolo la manovra dovrebbe portare a tagli più mirati, sia nelle funzioni degli enti che si ritiene necessario sopprimere, sia nelle relative spese per il loro funzionamento minimo».
MERCATI - SETTIMANA DAL 11/06/2010 AL 17/06/2010 PRODOTTO
PRODOTTO
nutrie - bonaventi
«Consentite agli agricoltori di ricorrere allo sparo»
Visti gli ingenti danni che continuano a provocare le nutrie sul territorio e la loro massiccia presenza la commissione provinciale agricoltura ed ambiente, sollecitata dal mondo agricolo, si prepara a discutere il nuovo piano di controllo della nutria. Attualmente, le uniche operazioni consentite sul territorio cremonese sono sintetizzate nel decreto dirigenziale 77 del 22 marzo 2010, che proroga le autorizzazioni degli operatori (cacciatori in ambito comunale, agricoltori e guardie venatorie volontarie) inerenti l’abbattimento della specie. La proroga ha valenza dal 31 marzo 2010 fino all’approvazione del nuovo piano provinciale di controllo. Tranne che per le guardie venatorie volontarie, tutti gli altri operatori potranno, in questo periodo di proroga, operare con l’uso esclusivo della gabbia. Il vecchio piano è scaduto lo scorso mese e prevedeva due tipi di intervento per il controllo numerico diretto: da un lato interventi di abbattimento con fucile, dall’altro trappolaggio e soppressione con cloroformio. Per fronteggiare l’aumento costante della nutria in alcune zone, l’Amministrazione provinciale sta valutando la possibilità di adottare sistemi di controllo sempre più innovativi, come l’introduzione dei “trappers”. Così vengono definiti i catturatori professionisti, che dovrebbero dotarsi di gabbie
e fucili per colpire gli attuali focolai di nutrie, con il supporto dei cacciatori abilitati da corsi di preparazione alla gestione faunistica. L’introduzione dei trappers è una novità per la provincia e un’esclusiva a livello nazionale. Per questo il presidente della commissione provinciale agricoltura ed ambiente, Piergiacomo Bonaventi, ne illustrerà i dettagli durante la prossima seduta della stessa commissione. Oltre all’introduzione dei trappers, nel nuovo piano di controllo verranno tenuti in considerazione i suggerimenti dei rappresentanti delle associazioni agricole, di caccia e dei consorzi di bonifica, circa le zone maggiormente colpite, i periodi di abbattimento con fucile e l’orario di intervento. «Sarebbe particolarmente interessante consentire agli agricoltori – cacciatori di potere ricorrere allo sparo, nell’ambito della loro azienda agricola anche nei periodi di chiusura della caccia».
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo
Kg.
1,90-2,30
Montic.p.viv. 0,95-110
0,960-1,060
--
vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
1,65-1,85
0,65-0,75
0,650-0,750
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
1,85-2,30
1,00-1,10
0,910-1,080
--
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg
1,20-1,40
1,70-2,20
6,830-7,080
--
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg
3,00-4,50
4,50-4,80
4,450-4,850
--
BURRO pastorizzato
Kg.
2,85-2,90
3,30
2,400
--
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
Kg.
4,55-4,75
4,60-4,75
n.q.
--
Kg.
4,80-5,05
4,80-5,05
n.q.
--
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
n.q.
n.q.
n.q
n.q.
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
147,5-148,5
158,00159,00
152,00154,00
162,00163,00
Tonn.
n.q.
n.q.
355,0-360,0
--
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
n.q.
n.q. n.q.
n.q. n.q.
n.q.
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
122,0-124,0
90,0-91,0
97,0-100,0
89,0,0090,00
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
n.q.
100,0-110,0 n.q.
n.q.
--
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
n.q.
n.q.
n.q.
--
SUINI Lattonzoli locali
15kg
3,61
3,650
3,610
3,660
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
Kg.
6,35-6,65
6,35-6,55
6,470-6,720
--
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,670
GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi
Kg.
6,65-7,25
6,85-7,20
6,850-7,100
--
--
--
--
--
SEMI di SOIA Nazionale
2,62
2,610
2,570
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,40
2,380
2,340
2,470
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,10
2,050
2,025
2,150
Suini da macello
156 kg
1,145
1,180
1,155
1,199
Suini da macello
176 kg
1,205
1,180
1,205
1,199
Suini da macello
Oltre 176
1,205
1,170
1,205
1,199
Latte
--
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
lo
SPORT
Venerdì 18 Giugno 2010
39
Cremo, domenica da dimenticare
Da sinistra: le proteste dopo il rigore decretato dall’arbitro nel recupero della gara di Varese. La delusione dei grigiorossi a fine partita. Il probabile nuovo tecnico della Cremo. Marco Baroni (foto www.uscremonese.it)
Dopo la grande delusione di Varese si volta pagina: in arrivo Mauro, Gerolin e il tecnico Baroni
I
di Matteo Volpi
ncontro di boxe: ultima ripresa. Il pugile di casa, dopo aver più volte tentato l’affondo e aver dominato il match ai punti (che però alla fine non conterebbero), trova il destro giusto che manda al tappeto il pugile ospite, fino a quel momento sulla difensiva. Ma quest’ultimo cerca di rialzarsi per resistere fino alla fine, quando ecco che l’arbitro decide di afferrarlo alle spalle, tenendolo fermo e invitando il pugile di casa a dare il colpo del definitivo ko. Questi non si fa pregare, lo colpisce al volto a tradimento, ma vince il match. Che storia assurda, direte voi. Questo non è sport. Eppure a Va-
Calcio Prima Divisione - L’arbitro ha sfavorito i grigiorossi, che però hanno parecchio deluso rese è andata un po’ così. Lo stadio “Ossola” e le sue maledizioni anti-grigiorosse hanno vinto ancora, confermandosi teatro di disfatte incredibili per i cremonesi del calcio. Bisogna saper perdere, dicono, ma così è veramente difficile. Quello a cui abbiamo assistito domenica scorsa è un ricordo talmente brutto che sarà difficile archiviarlo. Una sofferenza costante, forse eccessiva, che ha vissuto però il suo epilogo tramite un colpo basso, ovvero l’ennesimo rigore contro in una stagione fortemente condizionata da tanti handicap. Di natura sportiva, gestionale, tecnica, motivazionale, ma anche arbitrale. SUL CAMPO Un colpo di sce-
IL NUOVO DS
Mauro Gerolin si è liberato
Massimo Mauro e Marco Baroni sono stati visti per la prima volta allo “Zini” nella gara di ritorno contro l’Arezzo, quasi nascosti nella tribunetta che confina con la curva ospite. Il primo, attuale telecronista di Sky, oltre che ex deputato dell’Ulivo, consigliere nazionale dell’Aisla (associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica), a capo della fondazione con l’amico Vialli e solo per pochi mesi ex dirigente di una società sportiva (il Genoa nel ’97) dovrebbe assumere un ruolo prettamente di rappresentanza. Da calciatore, oltre ad aver giocato con gente del calibro di Zico, Platini e Maradona, è stato anche compagno di Baroni ai tempi del Napoli scudettato, gestito da Luciano Moggi. L'ex stopper dovrebbe essere il nuovo tecnico ed è stato anche l’unico ad uscire allo scoperto, confermando i contatti con Arvedi e rifiutando la panchina della Juventus Primavera, Arezzo e Ternana. Con lui potrebbe portare anche alcuni elementi della Primavera del Siena, società dalla quale è in arrivo anche Manuel Gerolin, per coprire il ruolo di nuovo direttore sportivo. L'ex mediano di Roma, Udinese e Bologna nei giorni scorsi ha risolto consensualmente il contratto che lo legava al Siena fino al 2012.
na, quello del finale di gara di Varese, degno dei migliori film di Quentin Tarantino, quando da un momento all’altro uno dei protagonisti si becca una pallottola in fronte senza il men che minimo preavviso. Quel rigore, senza l’ausilio di moviole o fotografie, a velocità normale e a 3’ di gioco dai supplementari non era da assegnare. A nostro avviso, rimane un grave precedente, specie per un arbitro che si dice fosse bravo (e comunque esperto di serie C) come Palazzino di Ciampino, che si è persino rifiutato di condividere la propria visione delle cose con il proprio collaboratore di linea. Una scelta, quest’ultima, che nell’ottica tutta particolare della classe arbitrale forse sminuisce l’operato, ma dettata dal comune buon senso, specie allo scadere di una finale playoff. Se persino Rosetti, che è il miglior arbitro italiano e dirige i mondiali da diverse edizioni, si consulta con il guardalinee,
non lo può fare anche Palazzino? Ah già, ma questo in Sudafrica ci andrà al massimo in vacanza, così invece del fischietto gli daranno una vuvuzela. Battute a parte, il marchiano errore che ha favorito il Varese non può cancellare i timori sul campo palesati da una Cremonese troppo tremolante. Dai giocatori e dal tecnico ci aspettavamo qualcosina di più. Un solo tiro a rete degno di nota (azione personale di Guidetti nel primo tempo, con conclusione di pochissimo a lato) e per il resto Moreau (portiere del Varese) ha passato la domenica a incitare i suoi e sputarsi sui guanti. Il Varese, invece, ha giocato alla morte, dando tutto e meritando senz’altro la vittoria, anche se non in quel modo. FUORI DAL CAMPO Ora sforziamoci di guardare al futuro e tutto sembra ancora più difficile. In attesa di comunicazioni ufficiali appare ormai certo il fatto che il
Cavaliere Giovanni Arvedi non si impegnerà più in prima persona con la stessa intensità delle ultime tre stagioni. Per un imprenditore così affermato e abituato ad esser un vincente in ambito industriale, il bilancio non può esser sicuramente positivo. In tre anni sono stati spesi tanti, forse troppi soldi e i risultati non sono arrivati. Questa è l’amara realtà. Non crediamo al “disegno politico” nel quale appaiono i visi dei vari Maroni, Bossi e chi più ne ha più ne metta per far salire il Varese. L’unica dote in più della società biancorossa è quella di risultare più simpatica ai vertici calcistici della C. La Cremo in B era un progetto che non veniva favorito da nessuno fuori dal campo e in questo senso nessun dirigente grigiorosso è riuscito a farsi valere in modo opportuno per cambiare le cose. Il Varese, in tutto questo, si è fatto trovare al po-
sto giusto (il secondo in classifica e non ostinatamente il terzo) nel momento giusto e ne ha beneficiato. Ora non resta che affidarsi ad un blocco societario nuovo, che abbia magari tentacoli giusti per arrivare al calcio che conta, indipendentemente dai modi. IL FUTURO Massimo Mauro, Marco Baroni, Manuel Gerolin. Questi sembrano essere i nomi da cui ripartire. Tre ex calciatori di tutto rispetto che hanno calcato palcoscenici importanti di A e B e tutti legati da una comune amicizia. Mauro e Gerolin entrerebbero in società, sostituendo o più probabilmente coadiuvando Turotti e il suo gruppo, mentre Baroni dovrebbe sostituire Venturato alla guida tecnica della squadra. La conferma del mister, infatti, appare assai improbabile, almeno per quanto riguarda la guida della prima squadra.
I tifosi grigiorossi a Varese e in alto una parata di Paoloni
Costanzi penalizzato da una caduta
Ciclismo - Il cremonese ha riportato alcune escoriazioni anche al volto durante il Giro Bio
L’ombra del doping ancora sul ciclismo italiano. E cosa ancor più grave, su quello dilettantistico. Non si è ancora spenta, infatti, l’eco della burrascosa giornata di venerdì che ha visto la cacciata dal Girobio della squadra di Bruno Leali (foto a destra) con tutti gli inevitabili strascichi polemici. In effetti ha ragione chi è insorto contro il dt bresciano e la sua formazione. Evidentemente qualche voce era circolata da tempo negli ambienti vicini alla squadra per scatenare una simile caccia da parte dell’antidoping. Molto sembra stato trovato di irregolare durante le perquisizioni sia nella sede della squadra di Bruno Leali, quanto nell’alber-
go di Savona che ospitava la squadra. Il tutto, purtroppo, durante una corsa che si poneva come il fiore all’occhiello della Federazione nella sua lotta al doping. Ora si attendono gli esiti dei prelievi fatti a tutti corridori. Bruno Leali, si ricorderà: è stato sponsotizzato per tre anni con la sua intera squadra dal Gruppo Arvedi e solo a fine 2009 si è chiuso il contratto che lo sponsor cremonese non ha rinnovato. A far parte della squadra, dei corridori cremonesi, è rimasto il solo Piero Baffi che, fortunatamente, è seguito quasi esclusivamente da papà Adriano. Tornando al Giro Bio, Edo Costanzi (foto a sinistra), che era tra i favoriti per l’arrivo della terza
tappa che si concludeva a Ghedi e che è anche transitata in territorrio cremonese per un breve tratto, è stato penalizzato da una caduta avvenuta a 350 metri dal traguardo che ha coinvolto soprattutto lui e il compagno di squadra Battaglin, uno dei favoriti per la vittoria finale, attualmente primo nella graduatoria nazionale degli Under 23. Costanzi ha riportato varie escoriazioni, anche al viso, mentre Battaglin è stato portato in ospedale per accertamenti e non si sa se resterà in gara. Al traguardo ha vinto nettamente (10ª vittoria stagionale) il veronese Guardini, davanti a Nizzolo. C.C.
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Sport
Venerdì 18 Giugno 2010
La Vanoli scommette su Mahoric
Sul fronte mercato, Bell, Rowland e Aguiar dovrebbero restare, mentre è probabile l’addio di Brown
M
Basket serie A - A sorpresa Triboldi ha scelto il coach sloveno, “sponsorizzato” da Milic Sotto Canestro
di Cesare Castellani
entre si è completato il quadro della nuova serie A (è stata promossa Sassari che, insieme a Brindisi entra nell’elite del basket italiano a sostituire la retrocessa Ferrara e l’esclusa Napoli e si sta avvicinando la fine del campionato dopo la probabile vittoria di Siena su Milano, ha cominciato finalmente a muoversi il mercato della Vanoli. La prima mossa è stata quella di scegliere il nuovo allenatore che sostituisse Attilio Caja, il conducator verso la salvezza e patron Triboldi, come sempre, non ha mancato di sorprendere tutti. Ha lasciato che la stampa si sbizzarrisse nell’indicare a destra e a manca i nomi dei papabili (ne abbiamo contati una ventina, in pratica quasi tutti coach italiani di serie A e A2) poi ha comunicato il prescelto: Tomo Mahoric, sloveno cresciuto nell'Olimpia di Lubiana, che ha allenato per un paio di stagioni prima di trasferirsi allo Slask Wroklav, in Polonia, poi al Lietuvos Rytas in Lituania e infine al Bc Kiev (Ucraina) che ha allenato nell’ultima stagione. Mahoric è già arrivato a Cremona e nel tardo pomeriggio di mercoledì ha fatto conoscenza con alcuni dei giocatori della Vanoli attualmente in città (Piazza, Sklavos, Conti, Cusin, Formenti e Bona) assistendo all’al-
Evviva l’intuito del presidente
PLAYOFF
SEMIFINALI - Gara 1 Siena-Cantù 100-73 Caserta-Milano 80-90 Gara 2 Siena-Cantù 104-74 Caserta-Milano 76-68 Gara 2 Cantù-Siena 65-77 Milano-Caserta 66-67 Gara 4 Milano-Caserta 91-74 Gara 5 Caserta-Milano 59-65 FINALE - Gara 1 Siena-Milano 100-80 Gara 2 Siena-Milano 81-59
Coach Mahoric mentre conosce alcuni giocatori della Vanoli
lenamento diretto da Gigi Brotto e prendendo molti appunti. Una bella scommessa, quella della Vanoli, che costituisce anche la prima grossa novità del campionato che inizierà dopo l’estate. E ora si potrà cominciare a costruire la squadra per il prossimo anno: la venuta del tecnico sloveno dovrebbe nel frattempo assicurare la presenza nelle file biancoblu anche del suo connazionale Marko Milic, divenuto in poche settimane di permanenza a Cremona, un vero idolo per la nostra
tifoseria e da tutti ritenuto fondamentale pedina del nuovo schieramento. A Cremona, come s’è detto, sono rimasti ad allenarsi quotidianamente, sotto la guida di Lepore e Brotto, i giocatori italiani più Sklavos il cui destino (restare o meno) sarà proprio nelle mani di Mahoric che lo visionerà in questi giorni. I tre americani sono tornati in patria. A quanto si dice, Troy Bell, pur corteggiato da molte squadre italiane, dovrebbe giocare la sua terza stagione sotto il Torrazzo e molte probabilmente di
(foto Castellani)
rimarrà pure il “bulgaro” Rowland, specie se si decidesse di optare per la soluzione di due americani e quattro comunitari, invece di quella che potrebbe vedere in campo tre americani e tre comunitari. In questo caso, difficile che sia confermato Brown, il quale non ha sicuramente disputato un campionato all’altezza delle sue possibilità. Più probabile la riconferma di Agujar che ha passaporto italiano. Comunque, stiamo alla finestra: tra poche ore cominceranno veramente i fuochi d’artificio.
Anche stavolta dobbiamo fidarci dell’intuito del presidente. E i precedenti rafforzano l’ottimismo. Del resto, senza andare troppo indietro nel tempo, la scelta di ridare fiducia a un coach come Caja, da qualche stagione un po’ in ombra, è risultata vincente proprio in un momento delicato della stagione. Ma anche ingaggiare Cioppi in Legadue ha pagato molto, visto che con il tecnico marchigiano la Vanoli ha colto la prima storica promozione nella massima serie A. Poi il rapporto sportivo è finito male, per colpa anche di errate scelte di mercato. Dando un’occhiata al recente passato, non tutti pensavano che Trinchieri fosse un coach vincente e invece ha traghettato il Gruppo Triboldi in Legadue e al primo tentativo ha centrato i playoff. Ora, dopo i successi di Cantù, è diventato uno dei tecnici italiani più gettonati, grazie anche all’esperienza maturata a Cremona. E come dimenticare Simone Lottici, totem del basket cremonese, che Triboldi ha confermato per tante stagioni ed è stato ripagato dalla promozione in B1 e dall’accesso alla finale per la promozione nell’allora serie A2, persa sul filo di lana contro Montecatini. Insomma, la storia è con Triboldi, che avrà meditato prima di ingaggiare lo sloveno Mahoric e si sarà affidato anche al suo intuito vincente. Oltretutto, con il coach sloveno la Vanoli si è garantita la conferma di Milic, uomo decisivo per la salvezza e ingaggiato al momento giusto della stagione. Viva l’ottimismo. Fa
Bissolati retrocessa con rabbia
Pallanuoto - Sotto accusa l’arbitraggio nella gara decisiva dei playout contro Prato
Un gol realizzato dalla Bissolati contro il Prato
La Bissolati è di nuovo in serie C . Dopo un’annata dai risultati altalenanti e dopo un inizio assai promettente, la formazione guidata da Maurizio Stagno è letteralmente precipitata nonostante un piccolo sprazzo di luce nella buia sequenza dei risultati degli ultimi due mesi: la vittoria in gara 2 di playout a Prato. Una vittoria che aveva lasciato spazio a molte speranze di riconferma in B. Tutto, invece, è andato a rotoli proprio nella partita decisiva in casa. E’ stata una brutta Bissolati, diciamolo subito, ma ancor più brutta, bruttissima, la prestazione della coppia arbitrale formata dagli ineffabili Sponza e Medda. Che la Bissolati non avrebbe avuto vita facile, lo abbiamo intuito quando abbiamo visto il famigerato ex arbitro Salino, presentarsi in veste di commissario. E i due arbitri, assolutamente scarsi dal punto di vista tecnico e incapaci di tenere in mano le redini della partita, ne hanno combinate di cotte e di crude. Fortunatamente la grande
sportività degli atleti in acqua, ha evitato guai grossi. E così la correttezza dei tifosi dell’una e dell’altra parte che, salvo qualche sporadico episodio, si è limitata ad un tifo sano e corretto, ma a farne pesantemente le spese è stata la squadra di casa. Eppure, nonostante questa pessima conduzione di gara, la Bissolati avrebbe potuto vincee se solo avesse giocato ai suoi livelli. Il Prato ha avuto il merito di attaccare la partita con maggior sicurezza e caparbietà, ha segnato il suo primo gol dopo meno di un minuto, ha raddoppiato verso la fine del primo quarto mentre, la Bissolati riusciva solo a farsi vedere timidamente in attacco e Costantino, il dominatore della partita di Prato era letteralmente ingabbiato dalla difesa toscana. Il primo gol biancazzuro è giunto solo al quarto minuto della seconda frazione che permetteva, grazie alle due reti di Costantino e Grassi, di arrivare al pareggio. All’inizio della ripresa, con entrambe le
Canottaggio - Ancora in evidenza le categorie giovanili cremonesi agli Italiani di Piediluco
Una pioggia di medaglie: due ori per il Flora
Valentina Rodini della Bissolati, argento a Piediluco (foto canottaggio.org)
Baldesio sugli scudi ai campionati italiani di canottaggio svoltisi a Piediluco. Bravissimo soprattutto Andrea Lupi che, salito su due barche, ha saputo conquistare prima una splendida medaglia d’argento nel doppio pesi leggeri Under 23 in coppia con Lorenzo Cortesi, quindi ha colto un altro argento sul quadruplo insieme a Margheri, Manzoli e Chiodelli Palazzoli. Terzo posto, poi, per il doppio costituito da Manzoli e Margheri, mentre ai piedi del podi si è fermato il quattro di coppia Ragazzi sui cui vogavano Montaldi, Pavel, Farina e Lagoutine. Una bella medaglia d’argento se l’è assicurata anche la Bissolati grazie
Valentina Rodini, che nel singolo è riuscita ad impensierire la fortissima Gelpi, ma non a batterla sulla linea del traguardo. Non ha particolarmente brillato, invece, l’attesissimo Gabriele Cagna (Eridanea) che nella finale del singolo Under 23 ha dovuto accontentarsi del quinto posto. Due medaglie d’oro sono comunque arrivate a Cremona. Le hanno conquistate nell’adaptive rowing i ragazzi della Canottieri Flora, Efrem Morelli nel singolo ed il quattro con con a bordo l’olimpionico di Pechino Daniele Signore, insieme a Frosi, Di Battisti, Bozzato e il timoniere Ariberti.
squadre contratte e timorose, pareva chiaro che la prima a segnare avrebbe avuto moltissime probabilità di vincere. Così è stato. Nunziati è andato in gol e gli arbitri hanno punito tutto alla Bissolati, che si è trovata senza Grassi (espulso per proteste), Buizza e Lazzari (per raggiunto numero di falli). Crollo bissolatino fino al 2-6, quando mancavano poco più di quattro minuti alla fine. Finalmente si ricominciava a giocare ad un livello decente e la Bissolati accorciava le distanze fino al 5-6 del fischio finale tra le proteste giustificate del pubblico, l’arrivo della Polizia e l’esultanza dei tifosi toscani. Ora si deve ricominciare da capo. In Bissolati, oltretutto, è cambiato completamente il consiglio direttivo. Quale importanza darà il nuovo alla pallanuoto non è ancora dato sapere. Certo, la voglia di ripartire c’è, ma bisognerà rivedere molte cose e partendo naturalmente dalla figura di Maurizio Stagno, molto ci sarà da fare. C.C.
Sumo, Elena Solari oro ai campionati italiani Nella prima edizione ufficiale dei campionati Italiani di sumo sportivo Elena Solari del Kodokan Cremona si è imposta nella categoria Seniores fino a 65 kg, vittoriosa in cinque incontri. In finale l’atleta del Kodokan ha battuto Anna Polon (Sekai Budo Pordenone), già argento europeo juniores nel sumo, oltre che vice campionessa d’Italia di judo e principale candidata alla vittoria. A questo successo si aggiunge l’oro virtuale di Benedetta Sforza, che nei pesi medi della categoria Under 18, a cui era iscritta, non aveva avversarie; tra i maschi, Davide La Rosa ha provato a cimentarsi nella categoria Seniores fino a 85 kg, contro un gruppo di atleti di spessore internazionale, disputando quattro incontri e classificandosi al 9° posto. Il sumo sportivo, che in Europa e nel mondo conta numerosi partecipanti, è una disciplina relativamente nuova nella Fijlkam (la federazione olimpica di judo, lotta, karate e arti marziali) sebbene già da anni atleti azzurri frequentino i campionati europei e mondiali di sumo. Proprio in considerazione della crescente diffusione della disciplina, la Federazione ha deciso di organizzare a Piacenza il primo campionato italiano ufficiale, a cui hanno partecipato una settantina di atleti, attirati dalla possibilità di far parte della selezione azzurra ai mondiali in Polonia a novembre. Il Kodokan ha dunque iscritto il proprio nome in un evento storico per questa disciplina.
Sport
Venerdì 18 Giugno 2010
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Bergamelli è pronto a lasciare, ma prima deve perfezionare la vendita. Pare che gli acquirenti non manchino
Pergo, il futuro è garantito. Ma con chi? Calcio Prima Divisione - Nessun problema di iscrizione al campionato, ma le incertezze societarie bloccano il mercato
D
di Stefano Mauri
unque intorno al Pergo ufficialmente in vendita, qualcosa si muove. Imprenditori lombardi e non, nei giorni scorsi hanno chiesto informazioni in merito all’attuale management canarino. Pure intorno a Stefano Bergamelli, comunque, qualcosina potrebbe muoversi. Nei giorni scorsi infatti, ancora una volta, il “Berga” sarebbe stato avvicinato da procuratori e addetti ai lavori, personaggi attratti, visto l’alto numero di società calcistiche in vendita, da dirigenti ambiziosi e denarosi. Ricordiamo che nei mesi scorsi, Bergamelli era stato accostato
a tanti club. Questo aveva provocato le pronte repliche dei suoi vari collaboratori i quali, in più occasioni avevano ribadito: «Il presidente resterà a Crema osservando il programma triennale lanciato giusto dodici mesi fa». Il vincente imprenditore bergamasco invece ha cambiato idea e gradirebbe prendersi un periodo di pausa dal calcio. Sarà, ma è arduo e difficile immaginare il patron gialloblù lontano dal football. Secondo qualche calciofilo, Stefano Bergamelli potrebbe addirittura decidere di proseguire, magari nelle vesti di sponsor, ad investire denaro sulle cremasche rive del fiume Serio. Altri rumors confermano la volontà di lasciare, almeno per il momento, lo sport più amato dagli italiani. Resiste infine la corrente di pensiero che spingerebbe il “Berga” verso lidi calcistici più competitivi e importanti della realtà cremasca. Insomma, intorno al Pergocrema c’è agitazione, anche se, purtroppo, l’adrenalina non riguarda il calciomercato, ma il futuro. Una cosa tuttavia, salvo colpi di scena clamorosi è certa: il maggiore sodalizio cittadino sarà ai nastri di partenza al prossimo torneo di Prima Divisione. Soltanto bisogna capire se verrà allestita, pensata e mantenuta una compagine solida, proiettata nel lungo periodo o, ahinoi una rosa empirica, priva di fondamenta stabili… destinata a patire. Lord Max Aschedamini, past president, nonché sincero primo sostenitore della truppa canarina, sovente ama ribadire il seguente pensiero – slogan: «I presidenti passano, il Pergo deve restare». Ad onor del vero, pure il “Berga” è sintonizzato su questa lunghezza d’onda, incrociando le dita quindi, forse è bene iniziare a guardare avanti con moderato ottimismo.
Eccellenza
Crema 1908 nell’incertezza
Bergamelli saluterà definitivamente la curva del Pergo? (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)
L’importante è che i nuovi dirigenti con portafoglio, qualsiasi essi siano, non si rivelino avventurieri di passaggio, ma imprenditori (nessuno pretende benefattori disinteressati o il generoso Babbo Natale di turno) desiderosi di dare una fisionomia al team di viale De Gasperi. Anche il settore giovanile, particolare degno di nota, merita attenzioni e tutele. Insomma, un po’ di pazienza, poi le carte saranno scoperte. Intanto Giuseppe Le Noci e altri pezzi da novanta gialloblù, in vendita (urge fare cassa) attendono di sapere quale casacca indosseranno nella
prossima annata agonistica. Nel weekend, precisamente venerdì 18 e sabato 19 giugno, presso il campo sportivo “Bertolotti” di Santa Maria della Croce, è in cartello la quarta edizione della “Festa della Birra Cannibale”. Entrambe le giornate inizieranno alle ore 18: venerdì sera largo alla musica, sabato verrà disputato il “Memorial Giorgio Bonizzi”. Ricco e gustoso, ovviamente, il servizio ristoro. Intenso, sincero e unico pathos “cannibale” caratterizzerà la folcloristica due giorni canarina.
Le ha provate tutte Francesco Barbaglio per trovare nuovi soci e sponsor in grado di affiancarlo nel nuovo cammino agonistico del suo Crema in Eccellenza, ma alla fine non ha trovato nessuno. E adesso, cosa succederà alla compagine nerobianca fresca di promozione? Due le correnti di pensiero in merito. La prima vorrebbe Barbaglio propenso ad iscrivere ugualmente la squadra alla massima competizione regionale adottando una politica esclusivamente tesa al risparmio. L’altra pista invece porta, o meglio, porterebbe il patron cremino ad un totale disimpegno. Questione di giorni, probabilmente di ore poi finalmente, anche perché ormai il mese di giugno volge al termine, conosceremo il destino dell’Ac Crema 1908. Intanto in alcuni calciatori e, a quanto pare, in qualche collaboratore (aria di divorzi?) monterebbe l’inquietudine. Il diesse Verdelli avrebbe addirittura dato le dimissioni. In effetti, a poco più di un mese e mezzo dall’ipotetico “start” della preparazione, non sapere a quale campionato parteciperà la propria squadra non è proprio il massimo. Ma oggi, ahimè, il football moderno… è anche questo. S.M.
BOCCE - Nel trofeo Daniele Rassegnini sorprendente secondo posto dei sergnanesi Comandulli e Ghisetti Memorial Fornoni
Vincono Cavagnoli e Bassi Una domenica da incorniciare per Bruno Cavagnoli e Bruno Bassi, vincitori del 1° memorial Fornoni Giacomo. Nella categoria A/B il portacolori della “San Zeno” s’imponeva in semifinale su Maurizio Parmigiani ed in finale aveva la meglio su
Massimo Campanini. Al quarto posto il “ferroviere” Mauro Zorza. Nella categoria C/D bella performance del soresinese della “Tranquillo” che in semifinale eliminava Germano Santini ed in finale superava Matteo Spotti. Ha diretto la gara Annibale Barbisotti.
11° Trofeo Aldrovandi
Zovadelli super a Soresina Non conosce soste la marcia vincente di Pietro Zovadelli che, dopo il successo della settimana precedente al Flora, sale sul gradino più alto del podio anche nel 11° memorial “Gianfranco Aldovini”. Il blasonato soresinese superava in semifinale il cremasco Giuseppe Zafferoni ed in finale aveva la meglio nettamente sul soresinese Luigi Guarneri. Quarto posto per il portacolori della “Baldesio” Virginio Delfanti. Direttore di gara Giuseppe Mosconi.
Week end boccistico
Ben 4 finali in programma Arriva un altro fine settimana molto interessante. Si inizierà venerdì 18 sulle corsie della canottieri Baldesio dove si svolgerà la finale del 5° trofeo “Unica”, un’interessante regionale a coppie. Sempre venerdì l’attività cremasca propone ad Ombriano l’epilogo della gara individuale, con due finali separate, mentre sa-
bato 19 ci sarà la prima delle sei notturne in calendario, una tradizionale organizzata dalla bocciofila MCL Arpinia. Infine sempre sabato riflettori puntati sulle corsie di Pizzighettone dove è in programma la finale della gara provinciale organizzata dal bar Sicrem in collaborazione con la A.S.D. Pizzighettone.
Pedrignani e Miglioli (Bissolati) hanno dettato legge a Offanengo L di Massimo Malfatto
a logica dei piccoli passi sostiene progetti ambiziosi che spesso si tramutano in successo e così è stato per il 3° memorial Daniele Rassegnini, gara regionale ben organizzata dalla bocciofila Offanenghese. Si tratta del primo dei tre impegni estivi del presidente Pasquale Casirani ed i suoi collaboratori (tra l’altro in calendario una nazionale alla fine di agosto!), pubblico molto numeroso e buono il livello del gioco. Non hanno lasciato spazio agli avversari ed hanno messo tutti in riga Alberto Pedrignani e Oscar Miglioli. Implacabili i bissolatini si sbarazzavano nei quarti di finale
Oscar Miglioli e Alberto Pedrignani, vincitori del Memorial Rassegnini
dei beniamini di casa Matteo e Valerio Branchi (12-1) ed in semifinale s’imponevano sui lodigiani Borelli-Mariani per 12-4.
In finale approdavano anche i sergnanesi Marco Comandulli e Attilio Ghisetti che nei quarti superavano i madignanesi Venturelli-Za-
gheno (12-5) ed in semifinale avevano la meglio sui “soliti” bergamaschi Erba-Casirati per 12-11. Finale senza storia, troppo il divario tecnico tra le due formazioni e netto il successo (secondo stagionale) di Pedrignani e Miglioli sui pur bravi Comandulli e Ghisetti: risultato finale 12-2. Tra le otto formazioni finaliste da segnalare ancora la presenza della soresinese Caterina Bono, questa volta in coppia con Dante Pietrobelli, eliminata nei quarti dagli orobici Erba e Casirati. Ha diretto la gara l’arbitro regionale Roberto Martinetti coadiuvato dagli arbitri di finale Bisotti e Capetti, gradita la presenza dell’assessore regionale Gianni Rossoni, grande appassionato di sport ma soprattutto del gioco delle bocce.
A Zinetti e Scandelli il VII Trofeo Soms
Ha riscosso un discreto successo il 7° trofeo “Società Operaia Mutuo Soccorso”, gara con due finali separate organizzata dall’omonima bocciofila di Torre de’ Picenardi. Nella categoria A/B tornano a sorridere Pierino Zinetti (di casa da queste parti!) e Pierangelo Scandelli, protagonisti di una splendida
cavalcata vincente. I portacolori della canottieri Flora superavano in semifinale Vitaloni-Daguati (12-8) ed in finale avevano la meglio su Vanni Capelli ed Angelo Codazzi per 12-9. Quarto posto per gli “stradivariani” Gabriele Ronda e Fabrizio Gaimarri sconfitti in semifinale dalla coppia dell’Astra per 12-4.
Nella categoria C/D ancora un successo bissolatino grazie a Giorgio Ferrari e Paolo Cristofoletti. Dopo aver eliminato due formazioni “sanitarie”, rispettivamente Regonelli-Favalli e Ciatti-Paroli, Ferrari e Cristofoletti s’imponevano in finale sui pur bravi Mauro Lodi e Renato Barbieri per 12-7. Quarto posto per i beniamini di casa Giuseppe Ber-
nabè e Pasqualino Fieschi. Ha diretto la gara Tullio Marcheselli (sostituito nella serata finale da Ennio Clementi!) coadiuvato dagli arbitri di finale Stefano De Stefani e Sergio Petrini, mentre il comitato provinciale era presente con il suo presidente Giovanni Piccioni e con il vice Roberto Miglioli. M.M.
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Sport
Venerdì 18 Giugno 2010
In finale le due migliori squadre
Calcio giovanile - Nazionale di Lega Pro e Internacional di Porto Alegre si giocano il Trofeo Dossena
Venerdì 18 giugno, alle ore 21, va in scena la finalissima dell’edizione 2010 del “Trofeo Angelo Dossena”. A sfidarsi i detentori del titolo, la Nazionale di Lega Pro e l’Internacional di Porto Alegre, che ha travolto 4-0 l’AlbinoLeffe in semifinale. Le squadre migliori? Senza ombra di dubbio le due finaliste, che hanno fatto vedere qualcosa in più rispetto ai rivali. Un plauso comunque va pure all’Inter e all’AlbinoLeffe. AiI bergamaschi, in particolare, visto che sono arrivati all’ultimo minuto, per sostituire la defezione illustre ed improvvisa
dello Slavia Praga, vanno sinceri applausi per quanto sono riusciti a fare. Atalanta, Cremonese e Milan, invece, non hanno lasciato traccia alcuna della loro partecipazione al “Torneo Dossena”. E la Juventus? Triste … no comment. I bianconeri, per cause di forza maggiore, visto che nella Torino bianconera tira aria di rivoluzione, all’importante evento calcistico nostrano, in pratica, “disobbedendo” al regolamento si sono presentati con una squadra mista, o meglio, sperimentale. Forse, col senno di poi, al posto della Juve
avrebbe fatto una migliore figura il Pergocrema. Per la cronaca, venerdì sera, sempre al Voltini, la finalissima sarà preceduta - con inizio alle 18.30 - dalla finale del “Memorial Poletti”, kermesse provinciale riservata alla categoria Pulcini. Tutti al Voltini quindi per l’atto finale, anche perché, salvo rare eccezioni (tipo l’ouverture tra Inter e Juve e poche altre sfide, ndr), quest’anno il pubblico, distratto dal maltempo, dal mondiale e dall’assuefazione da football, in parte ha marcato visita. S.M.
I brasiliani dell’Internacional di Porto Alegre, finalisti del Trofeo Dossena
Reima aggrappata all’A2
Nelle prossime settimane la società farà gli ultimi tentativi per salvare la categoria
L
Volley - Presentata la documentazione per l’iscrizione, ma servono i soldi
a Reima Crema, per ora, resta aggrappata alla serie A2 di volley. Martedì alle ore 12 è scaduto, con la consegna dei documenti presso gli uffici della Lega Pallavolo serie A, il termine ultimo per la presentazione, da parte dei club aventi diritto, delle pratiche di ammissione ai campionati 20102011 di serie A1 e A2. Il materiale sarà ora vagliato dalla Commissione ammissione campionati che dovrà consegnare alla Fipav l’elenco delle formazioni partecipanti alla serie A 2010-2011 entro e non oltre il 5 luglio 2010. In serie A2 si registra le rinuncia della Zinella Bologna, dolorosa visto che i felsinei sono stati grandi protagonisti (insiem alla Reima) dello scoso campionato. La Lega Pallavolo serie A prende atto, inoltre, della domanda di iscrizione come “società riserva” del Volley Bastia (Pg), prima avente diritto e dell’Olympia Massa Versilia (Ms), seconda avente diritto. Ecco chi ha presentato richiesta d’iscrizione alla serie A2 2010-2011: Pallavolo Cavriaghese (Re), Città di Castello Pallavolo (Pg) Pallavolo Reima Crema, La Fenice Volley Isernia, Top Team Volley Mantova, Pallavolo Loreto (An), Lupi Pallavolo S. Croce (Pi), Pallavolo Pineto (Te), Pallavolo Padova, Gs Robur Angelo Costa Ravenna, Argos Volley Sora (Fr), Volley Milano (ha acquistato del diritto dalla neo promossa Pro Vittoria Monza), Pallavolo Genova, Top Volley Gela (Cl), Blu College Aeronautica Militare. Inoltre, la Società Volley Segrate (Mi) avrà tempo fino a sabato 19 giugno 2010 alle ore 12 per presentare la domanda di iscrizione, in quanto promossa al
Tennis - Exploit
Crema vola in serie A1
Dopo vent’anni di attesa, il Tennis Club Crema ha conquistato la promozione in A1 nel campionato a squadre. Dopo l’exploit di Napoli, i cremaschi non hanno voluto correre rischi e sui campi di casa in via Sinigaglia, hanno travolto i partenopei per 3-0. Un ottimo risultato per i cremaschi Ungur, Menga, Ocera, Motti, Melchiorre e Remondi, guidati da capitan Zanotti.
Tiro con l’arco
Un podio per... due
Doppio podio per gli arcieri cremaschi: tra Compound seniores maschile a Valcava (nei pressi di Torre de Busi) Christian Guerci, ha confermato l’ottimo stato di forma terminando la gara al terzo posto con lo score di 363 punti. A Ovada, in terra piemontese, nella gara 12+12 - divisione compound seniores maschile - Gianmario Vezzani ha colto un positivo terzo posto con 379 punti.
I tifosi della Reima Crema sperano ancora
(per gentil concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)
termine dei playoff di serie B1. E’ chiaro che la consegna della documentazione per l’iscrizione è un primo passo molto importante, ma non garantisce nulla se poi non vi saranno le necessarie coperture economiche. Dopo una splendida stagione, il presidente Percivaldi non vorrebbe terminare malamente la
sua avventura sportiva a Crema, ma pretende un aiuto per restare ad alti livelli. Un appello non nuovo e che spesso è finito nel vuoto. Nelle prossime settimane la società farà di tutto per garantire un futuro in serie A alla Reima Crema, anche se tra alcuni dirigenti serpeggia un certo pessimismo. Staremo a vedere.
Serie A2 - Nuova schiacciatrice
Il Crema Volley ingaggia la carioca Teixeira Fratoni
Si chiama Alexandra Teixeria Fratoni (nella foto) il primo importante acquisto del Crema Volley in vista della nuova avventura in serie A2. La schiacciatrice nata a San Paolo (Brasile) il 30 dicembre 1981, ha ottenuto la cittadinanza italiana la scorsa stagione e questo potrebbe essere un aspetto importante per la formazione del resto della rosa. Alexandra, dopo aver militato nei massimi campionati brasiliani, è approdata in Italia nel 2003 indossando la maglia della Tortolì Terra Sarda. Da lì ha girato un po’ tutta la penisola: Padova, Civitanova, Castelfidardo, Milano, Mantova e Verona sempre nel campionato di A2, ottenendo grandi risultati. Durante la sua esperienza italiana, la giocatrice brasiliana ha disputato 214 partite giocando 827 set e mettendo a segno 2988 punti, che le vale la seconda posizione nella classifica delle migliori marcatrici che dal 2003 ad oggi hanno disputato i nostri massimi campionati. La scorsa stagione, con la maglia di Verona, ha ottenuto un importante ottavo posto in classifica ed ha giocato a fianco di giocatrici esperte come la palleggiatrice Savchenko e la forte schiacciatrice Shopova. Per il Crema Volley, è davvero iniziata l’avventura...
L’Uc Cremasca pigliatutto a Chieve Ciclismo - Ottime prove degli atleti dell’Imbalplast a Busto Arsizio. Domenica si corre il “Pierino Baffi” a Vailate
• 7° MEMORIAL PIERINO BAFFI I campioni del ciclismo di domani si sfidano domenica 20 giugno a Vailate nel “7° Memorial Pierino Baffi,” riservato alla categoria Giovanissimi e organizzato dagli amici del “Club Pierino e Adriano Baffi”, presieduto da Giuseppe Radaelli. Appuntamento patrocinato della Uc Cremasca. Sei le corse in programma, dai 7 ai12 anni, con partenza della prima gara alle ore 9.30. • L’UC CREMASCA IN POLE A CHIEVE L’Unione Ciclistica Cremasca è come un Vulcano… La cucciolata del presidente Albino Ferla, con uno show senza precedenti, conquista la leaderschip sia nel torneo a punti che in quello riservato alla società con il maggior numero di partenti, nel “6° Trofeo Comune di Chieve” patrocinato dalla Polisportiva Madignanese. Più di una centuria di minicorridori minicorridori al via, sei corse dai 7 ai 12 anni, con la Cremasca “padrona del vapore”. Mette tutti in fila allo sprint Matteo Bertesago (Cremasca) nella classe 2003 (7 anni), primo sui compagni di squadra Andrea Arpini e Mirko Ghidini. Nella classe 2002, vittoria per distacco del campione provinciale Andrea Morandi (Imbalplast), che ha avuto la meglio sul compagno di squadra Davide Distasio e sul cremasco Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta). Tra i nati nel 2001, affermazione del “solista” Michele Guarnieri (CC Cremonese 1891-Arvedi), campione provinciale, che ha preceduto Simon Curlo (Imbalplast) e il tunisino Shaaban El Haddad (Gs Corbellini Ortofrutta). Sul podio brilla il sorriso di Anselmo Francesconi (Cremasca), nella classe 2000, grazie a una volata imperiale. Ha battuto Diego Bosini e il campione provinciale Matteo Venturelli del CC Cremonese 1891-Arvedi. Sprint vincente tra i nati nel 1999 per illodigiano Alessandro Ragazzi (Sc Muzza ’75), sul campione provinciale Andrea Manini (CC Cremonese 1891-Arvedi). Non sbaglia niente Stefano Baffi (Cremasca): con una volata in tre tempi, il campione provinciale della classe 1998 vince su Aurora Spoldi (Imbalplasat) e Leonardo Urgnani (CC Cremonese 1891-Arvedi).
Sebastiano Esposito (Imbalplast) si è imposto a Busto Arsizio
ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Matteo Bertesago (Uc Cremasca), 2) Andrea Arpini (Uc Cremasca), 3) Mirko Ghidini (Uc Cremasca), 4) Riccardo D’Arrigo (Gs Corbellini Ortofrutta-Crespiatica), 5) Andrea Frosi (Uc Cremasca). G2: 1) Andrea Rocco Morandi (Sc Imbalplast di Soncino), 2) Davide Distasio (Imbalplast), 3) Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta), 4) Luca Sardi (Imbalplast), 5) Samuel Quaranta (Uc Cremasca). G3: 1) Michele Guarnieri (CC Cremonese 1891-Arvedi), 2) Simon Curlo (Imbalplast), 3) Shaaban El Haddad (Gs Corbellini Ortofrutta), 4) Filippo Bertesago (Cremasca), 5) Andrea Marletta (Cremasca). G4: 1) Anselmo Francesconi (Uc Cremasca), 2) Diego Bosini (CC Cremonese 1891-Arvedi), 3) Matteo Venturelli (CC Cremonese 1891- Arvedi), 4) Paolo Rocco (Gs Corbellini Ortofrutta), 5) Sebastiano Gaimarri (CC Cremonese 1891-Arvedi). G5: 1) Alessandro Ragazzi (Sc Muzza ’75), 2) Andrea Manini (CC
Cremonese 1891-Arvedi), 3) Luca Difilippo (Sangiulianese), 4) Enrico Flagella (Sc Muzza ’75 ), 5) Paul Roberto Lapusan (Sc Muzza ’75 ). G6: 1) Stefano Baffi (Uc Cremasca), 2) Aurora Spoldi (Imbalplast), 3) Leonardo Urgnani (CC Cremonese 1891-Arvedi), 4) Alberto Bombelli (Imbalplast), 5) Marta Cavalli (CC Cremonese 1891-Arvedi). • PAVAN SECONDO A LEGNANO Volatone del gruppo pressoché compatto a Legnano nella 14ª Coppa Olivetti, meeting per la categoria Under 23, con vittoria di Nakya Traversi, 19enne parmense della Palazzago Elledent Colnago su Marino Pavan, atleta del Team Fenice Zema Utensilnord, squadra cremasca diretta dal trainer Giancarlo Raimondi. Corsa combattuta e di buon livello, tirata allo spasimo, con una media finale di oltre 45 chilometri orari e infine la volata cominciata da lontano da Pavan, alla ricerca del bis stagionale, rimontato sulla fettuccia d’arrivo da Traversi. Terzo Enrico Dalla Costa (Lucchini Unidelta Eco Valsabbia). • IMBALPLAST SUL PODIO Tocco magico e vincente degli Esordienti dell’Imbalplast di Soncino, orchestrati da Sandro Tarenzi, nel “Trofeo Boschessa” di Busto Arsizio. Sebastiano Esposito, alla sua prima affermazione stagionale, ha preceduto il suo compagno di squadra Francesco Mainardi, che gli aveva spianato la strada nella volata affollata dei nati del 2° anno. Sempre nel Varesino, Michele Sambusiti ha colto la terza piazza nella prova del 1° anno. Al fotofinish Giacomo Biasi (Cardamese) ha vinto su Riccardo Tedeschi (Besanese) e propio Sambusiti. • INDICATIVE REGIONALI Nella indicativa regionale per la categorie Allievi, a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova), si è imposto Davide Ballerini (Capiaghese). Gli esordienti erano impegnati nel 2° Trofeo Cavatigozzi (Cremona) e alla conclusione delle due gare sono stati decretati vincitori: il bresciano Giammarco Begnoni (Otelli) e Simone Baggio (San Pietro), quarto il cremonese Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi). Fortunato Chiodo
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Sudafrica 2010
Venerdì 18 Giugno 2010
Cercasi bomber disperatamente L’Italia ha assolutamente bisogno di un attaccante efficace sotto porta. L’Argentina diventa la favorita
C
on il Paraguay l’Italia non ha brillato. Diciamolo senza falsi pudori, come invece hanno fatto molti giornalisti al seguito della Nazionale. Ma la situazione che si è creata nel girone lascia gli azzurri tranquilli, almeno per l’accesso agli ottavi. Per andare oltre servirà ben altro, soprattutto un attaccante genio e sregolatezza, che sappia inventare il gol in ogni momento. Lista dei convocati alla mano, l’unico che può ricoprire questo ruolo è Totò Di Natale, che però non ha un grande passato internazionale e due anni fa ha tremato dal dischetto nel rigore decisivo contro la Spagna. Poi c’è la carta Pazzini. Il sampdoriano ha le qualità per emergere in un attacco poco incisivo. Potrebbe diventare lo Schillaci di Italia ’90, ma va provato senza timori. Forse era meglio affiancargli Cassano, ma evitiamo di riaprire il tormentone. Purtroppo Gilardino ha confermato per l’ennesima volta di non essere un giocatore di statura internazionale. Sia nel Milan che in Nazionale ha sempre steccato le partite importanti. Quattro anni fa era partito titolare, ma dopo due gare ha perso il posto a favore di Toni e la scelta si rivelò vincente. Crediamo che accadrà la stessa cosa anche in Sudafrica. Attacco a parte, è chiaro a tutti che Germania 2006 è ormai lontanissima. I reduci dal successo di Berlino sono quasi tutti acciaccati e il loro apporto è minimo (vedi Buffon). Oltretutto i giovani non sembrano dei fenomeni, per cui agli azzurri servirà un bel po’ di buona sorte per raggiungere le semifinali. Ma non ci si può aggrappare sempre al “fattore c”. Senza quello, il ct Lippi dovrà mettere in valigia schieramenti fantasiosi e tornare al collaudato 4-42, con una difesa arroccata e un centrocampo di sostanza. In fondo, per superare Nuova Zelanda (in campo domenica alle 16) e Slovacchia basta
Germania baby subito in palla
Da sinistra: Giampaolo Pazzini potrebbe rilevare Alberto Gilardino, deludente all’esordio contro il Paraguay
Ad inizio mondiale molti davano poco credito alla Germania, malgrado due anni fa sia giunta in finale agli europei. Ma chi ha snobbato i tedeschi, non conosce bene il calcio internazionale. I teutonici vantano, infatti, un buon numero di giovani di talento, già messo in mostra durante la stagione in Champions League. Un nome su tutti: Thomas Müller (nella foto), 20 anni e tanto dinamismo al servizio della squadra. La Germania è partita alla grande (4-0 all’Australia) e ha tutta l’intenzione di andare lontano. Del resto i numeri parlano chiaro: nelle ultime due edizioni del mondiale è sempre salita sul podio (2ª in Corea e 3ª in patria) e questo qualcosa vuol dire...
Spagna schiacciata dal peso del pronostico
Marcello Lippi in panchina
poco. In caso non andasse bene con queste due modeste avversarie, sarebbe giusto tornare a casa. Ma che mondiale stiamo vedendo? Per ora nulla di trascendentale. Anche il favorito Brasile gioca un calcio poco
spettacolare e di sostanza, come era logico attendersi da Dunga. L’unica squadra che potrebbe far divertire il pubblico è l’Argentina, che annovera il maggior numero di talenti. E da quanto si è visto giovedì contro la
Sud Corea (4-1 con tripletta di Higuain), la formazione di Maradona è sulla buona strada. E oltre a divertire, si candida alla vittoria finale, dopo anni di delusioni mondiali. Fa
Il peso del pronostico. La Spagna, indicata dagli scommettitori come la favorita per la vittoria del mondiale, ha steccato malamente all’esordio ed ora rivede i fantasmi del passato. Sì, perché gli iberici, malgrado squadre competitive, non è mai riuscita ad andare oltre i quarti di finale di un mondiale e questa lacuna rischia di diventare un fardello anche per una formazione indubbiamente forte come quella di Del Bosque (nella foto), campione d’Europa in carica. Una partita si può pardere, anche per colpa della sfortuna, ma chi è favorito non può sprecare tante occasioni, come è accaduto contro la Svizzera. Ora per la Spagna è vietato sbagliare.
Estate e Salute
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Venerdì 18 Giugno 2010
Quali medicinali Attenzione al sole: mettere in valigia l’importanza delle creme Giacomo Zaffanella: «Ottimi i prodotti a base di aloe e olio d’oliva»
Paolo Leggeri: «Non lasciate a casa le ricette dei farmaci»
L’
estate è un periodo critico per la salute rispetto al resto dell'anno, sia perché le condizioni climatiche sono più estreme, sia perché il nostro corpo ha meno possibilità di difesa. Dunque per affrontare l'estate al meglio bisogna essere preparati, e lo raccomanda il dottor Paolo Leggeri, titolare dell'omonima farmacia. «L'esposizione al caldo e ai raggi solari è qualcosa a cui non siamo abituati, e adattarsi non è facile. Poi ci sono persone più a rischio di altre, perché hanno una ridotta capacità di adattamento: è il caso di anziani, bambini, malati e persone con capacità di deambulazione». Come difendersi? «Vi sono certe norme igieniche e di buon senso che non vanno prese sotto gamba, come non esporsi o fare attività fisiche nelle ore più calde, prediligere abiti che favoriscano la dispersione di calore, dotarsi di occhiali da sole e cappelli per proteggersi dai raggi solari, non frequentare luoghi troppo affollati e non sostare nell'auto parcheggiata sotto il sole. C'è poi il problema oppo-
sto, ossia l'abuso dei condizionatori e di temperature troppo basse. L'ideale sarebbe mantenere i 24-26 gradi. Allo stesso modo è da evitare l'acqua troppo fredda. Ci sono poi alcune norme igieniche fondamentale, come il proteggersi da insetti, meduse e altri esseri responsabili di irritazioni, piante comprese». E l'alimentazione? «Essa è fondamentale per la salute, e in estate va curata maggiormente. Bisogna diminuire l'apporto calorico (di almeno 200-300 calorie), perché il corpo impiega un quantitativo inferiore di energie. Attenzione poi alla disidratazione: bisogna reintegrare spesso liquidi e sali. Questa raccomandazione vale soprattutto per gli anziani, che sentono meno lo stimolo della sete. Anche il bambino va idratato spesso. Meglio evitare le bevande alcoliche, e abbondare invece con frutta e verdura. I pasti troppo abbondanti sono da evitare: meglio invece fare pasti più frequenti e leggeri. Infine attenzione alla conservazione dei cibi, per evitare la contaminazione batteri8ca».
Quando si parte per le vacanze, quali farmaci è più opportuno portare? «Molto dipende da dove ci si reca e dal tipo di persona. Un consiglio è di prediligere farmaci conosciuti, per evitare eventuali reazioni allergiche. In valigia si dovrebbe sempre avere: un termometro, un antipiretico che sia anche analgesico e antidolorifico, una pomata per le scottature, una per le contusioni, uno stick per le punture di insetto, un disinfettante, un collirio, un antidiarrotico, un antivomito, dei fermenti lattici e i sali mine-
rali. Inoltre, per chi ha necessità di farmaci particolari, meglio portare sempre con sé le relative ricette. La conservazione dei farmaci è prevista fino a 30 gradi, quindi essi non vanno lasciati in auto o in valigia sotto al sole, Inoltre è bene fare attenzione alle eventuali interazioni dei farmaci con il sole: prodotti come antiacne, pillola, alcuni antibiotici e anti-infiammatori, possono portare a eritemi e fotosensibilità. Infine è fondamentale viaggiare sempre con prodotti per la protezione solare».
Solari e creme protettive sono al primo posto tra le priorità dell'estate. o spiega Giacomo Zaffanella, titolare dell'erboristeria ErbaMia. «La natura ha tutte le potenzialità per assistere l'uomo, e in ogni stagione vi sono prodotti per risolvere ogni problema. Per proteggersi dal sole ci sono due diversi canali. Da un lato la prevenzione interna, che prevede l'utilizzo di integratori di diverso tipo, per preparare la pelle e proteggerla durante e dopo l'esposizione. Molto importante sono quelli a base di betacatotene e vitamina E. Inoltre ultimamente va molto anche l'olio di argan». E le creme? «Sono importantissime durante l'esposizione. Vi sono ottimi prodotti erboristici adatti a questo scopo, che contengono aloe, olio d'oliva e vitamina E, senza contare che possiedono filtri protettivi molto importanti e con vari gradi di protezione. Per chi invece volesse un'abbronzatura particolarmente intensiva, è utile l'olio di cocco, che accelera la tintarella. Fondamentali sono anche i doposole, che contengono sostanze lenitive come calendula e iperico». Parliamo di integratori alimentari... «In estate si tende a sudare maggiormente, e per questo bisogna reintegrare i sali perduti. Se l'alimentazione non è sufficiente allo scopo, vi sono diversi integratori, che contengono potassio, magnesio, zinco e vitamina C. Inoltre c'è l'equiseto, che ha una grande funzione riminera-
lizzante». E per chi fa sport? «Chi fa attività fisica gli integratori sono essenziali, soprattutto quelli che contengono energetici come l'eleuterococco, che non sovraccarica l'organismo, pur fornendo grande apporto energetico». Qual è la spesa da fare in erboristeria prima di partire per le vacanze? «Vi sono prima di tutto i solari, quindi gli antizanzare naurali a base di oli essenziali di geranio, e qualcosa per l'intestino. In estate è infatti più facile avere problemi intestinali, e in vacanza soprattutto, visto che si cambia clima. In erboristeria si trovano ottimi las-
sativi naturali o altri prodotti che aiutano l'intestino a svolgere con più regolarità le proprie funzioni». Un cenno alla salute del capello? «Fondamentale è utilizzare shampoo specifici e protettivi, perché con sole e mare i capelli si stressano maggiormente. Ci sono poi integratori a base di miglio, cheratina e vitamine, che svolgono azione rinforzante». E per la prova costume? «Per andare in spiaggia in forma sono ottimi i fanghi guam, che svolgono un'importante azione drenante, e copèrono gli inestetismi della cellulite. Essi possono essere abbinati a ottimi prodotti dimagranti».
Estate e salute
Intolleranze alimentari: scoprirle e combatterle
U
n problema che ai giorni nostri è sempre più frequente, quello delle intolleranze alimentari. Moltissimi ne soffrono, e questo rimarca quanto l'alimentazione sia importante per la salute, specialmente in estate. Annalisa Subacchi, biologo nutrizionista, ci spiega il problema. «Allergie ed intolleranze, spesso confuse tra loro, indicano due stati patologici molto diversi. L’allergia è provocata dall’introduzione di cibi o dal contatto con polli-
ni, peli di cane o di gatto, acari della polvere, e la sua manifestazione è immediata (gonfiore delle labbra, psoriasi della pelle, eritemi, dermatiti, etc). L’intolleranze alimentare presenta gli stessi sintomi clinici dell’allergia ma ha una manifestazione più tardiva. Essa deriva infatti dal continuo accumulo di un antigene fino a quando il nostro organismo non è più in
La dott.sa Annalisa Subacchi
grado di tollerarlo e ci da queste manifestazioni esteriori: meteorismo, cefalee, gonfiore, acne, irritabilità, psoriasi, ansia, depressione».
Quali sintomi ci lanciano un segnale di allarme? «Molti di noi soffriamo di persistenti disagi e disturbi di cui non riusciamo a venire a capo (cefalee, acne, dermatiti, coliti, ritenzione idrica, problemi di metabolismo etc). Potremmo in realtà soffrire di intolleranze alimentari come conseguenza del’accumulo degli alimenti non tollerati. Queste
intolleranze riguardano sia gli adulti (spesso in sovrappeso) ma anche i più piccoli dove la percentuale di intolleranze (è addirittura superiore) e comprendono una gamma di alimenti molto più ampia di quanto potremmo immaginare (pasta, latticini ma anche caffè, frutta, verdura, lieviti, conservanti e coloranti). Inoltre con l’arrivo della primavera, aumentano anche le allergie alimentari e respiratorie che, una volta individuate, devono essere seguite da un’alimentazione corretta, in modo tale da escludere anche quegli alimenti che sono correlati con l’allergia e che se ingeriti potrebbero provocare disturbi. Per esempio gli intolleranti alle graminacee dovrebbero evitare in questo periodo l’assunzione di solanacee ( pomodoro), alcune cucurbitacee (melone) e rosacee (mela, pesca) che se ingerite da un allergico hanno un effetto negativo sull’organismo (gonfiore, nausea, meteorismo,cefalee)». La dottoressa Subacchi, in quanto referente Acsian (Associazione centro studi delle intolleranze alimentari e della nutrizione) per Cremona e Provincia) è specializzata nella diagnostica delle intolleranze alimentari mediante il test citotossico su oltre 60 alimenti e 17 conservanti, e mediante la diagnostica delle allergie alimentari e respiratorie ( 24 allergeni) mediante test Elisa. Il test citotossico viene realizzato con l’analisi del sangue e consiste nell’analizzare la reazione dei globuli bianchi del sangue a contatto con i principali alimenti della nostra dieta. Individuate le intolleranze e allergie viene stilato, in accordo con
Venerdì 18 Giugno 2010
Non è facile individuarne le cause
il paziente, un piano alimentare (dimagrante per pazienti in sovrappeso) che va ad escludere tali alimenti fino a completa “disintossicazione” e il graduale reinserimento. La dottoressa Subacchi riceve a Cremona presso il poliambulatorio medico di Via Giuseppina 21
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e presso il poliambulatorio specialistico Med (centro tutela e salute, Gadesco Pieve Delmona). Collabora con gli Ospedali San Raffaele e Mangiagalli di Milano nel campo delle malattie genetiche e con il Cra (Centro di ricerca alimentare) di Fiorenzuola per progetti di interesse alimentare.
I sintomi Le Intolleranze o Ipersensibilità alimentari derivano dall'impossibilità dell'organismo di digerire un dato alimento, a causa di difetti metabolici che possono essere causati dallo stile di vita (scarsa masticazione, errate combinazioni alimentari, ecc.), o da stati emotivi alterati, oppure possono essere scatenate dall'assunzione di Antibiotici. Originano a livello intestinale, avendo come presupposto un'irritazione della mucosa di tale distretto, ma non provocano produzione di Anticorpi e raramente hanno come effetto la produzione di
Istamina. Le intolleranze si manifestano quasi sempre con una sintomatologia generale più o meno sfumata (stanchezza, cefalea, gonfiori addominali postprandiali, infezioni ricorrenti, dolori articolari, ecc.) o con modificazioni cutanee (pelle secca, eczemi, orticaria, ecc.); spesso sono correlate a disordini del peso corporeo, sia in eccesso che in difetto. Esse sono riconducibili all'accumulo nel tempo delle sostanze responsabili di Ipersensibilità, fino ad un livello che ad un certo punto supera la "dose soglia". A causa di
questo periodo di latenza, spesso risulta difficile accettare e comprendere come si possa "improvvisamente" diventare Intolleranti ad un cibo comunemente introdotto quotidianamente o meglio pluriquotidianamente (frumento, olio di oliva, latticini, ecc.). Queste reazioni inoltre non sono sempre immediate, ma si presentano da 1 a 36 ore dopo l'assunzione del cibo in questione. Per ottenere un miglioramento del quadro sintomatologico, è necessario astenersi rigorosamente per almeno 2-3 mesi dall'assunzione del cibo incriminato.
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Il caldo eccessivo può essere pericoloso: come prevenire
C
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aldo e salute non sempre vanno d'accordo. Specialmente quando si parla di un caldo afoso, sopratutto se associato a umidità elevata, tipico del nostro territorio. Può infatti favorire il peggioramento delle condizioni di salute delle persone fino a produrre vere e proprie malattie. Normalmente il corpo si raffredda sudando, quando l’umidità è molto elevata il sudore non evapora rapidamente e il calore del corpo non viene eliminato in modo efficace. La temperatura del corpo aumenta rapidamente e può causare problemi alla salute. Alcuni semplici consigli e precauzioni consentono di affrontare le alte temperature che questa estate prospetta, riducendo i rischi per la salute. Effetti del caldo sulla salute I problemi di salute legati al caldo possono presentarsi con sintomi minori come crampi, spossatezza, stress, lipotimia (calo di pressione con svenimento), o con sintomi di maggior gravità come il colpo di calore, la disidratazione, la congestione. Le ondate di calore possono inoltre aggravare malattie polmonari croniche, malattie cardiache, renali, psichiche. Stress da calore: si manifesta con un senso di leggero disorientamento, malessere generale, debolezza, nausea, vomito, cefalea, tachicardia ed ipotensione, oliguria, confusione, irritabilità. La temperatura corporea può essere leggermente elevata ed è comune una forte sudorazione. Se non viene diagnosticato e trattato immediatamente, può progredire fino al
colpo di calore. Il trattamento d’urgenza consiste nello spostare la persona in un ambiente fresco e reintegrare i liquidi mediante bevande ricche di sali minerali e zuccheri. Nei casi più gravi, la persona deve essere rinfrescata togliendo gli indumenti, bagnandola
calore richiede, specie se colpisce neonati od anziani, l’immediato ricovero in ospedale. In attesa dell’arrivo dell’ambulanza, bisogna spogliare e ventilare chi ne è colpito, rinfrescarlo bagnandolo con acqua fresca e applicare impacchi di acqua fredda sugli arti.
circa 1,5 litri di acqua al giorno, grazie allo stimolo della sete. L’organismo si disidrata e incomincia a funzionare male quando è richiesta una quantità di liquidi maggiore in presenza di alte temperature ambientali. I sintomi principali sono: sete, debolezza, ver-
Più a rischio bambini, anziani, invalidi e persone sovrappeso
con acqua fresca o avvolgendo il corpo in un lenzuolo bagnato. Colpo di calore: il colpo di calore è la condizione più grave e rappresenta una condizione di emergenza vera e propria. Il ritardato o mancato trattamento può portare anche al decesso. Si verifica quando la capacità dell’organismo di regolare la temperatura è compromessa e la temperatura corporea raggiunge valori intorno ai 40°C. Si può presentare con aumento della frequenza respiratoria, insufficienza renale, edema polmonare, aritmie cardiache, sino allo shock accompagnato da delirio che può progredire sino alla perdita di coscienza. Il colpo di
Disidratazione: è una condizione che si instaura quando la quantità di acqua persa dall’organismo è maggiore di quella introdotta. Normalmente si assumono
tigini, palpitazioni, ansia, pelle e mucose asciutte, ipotensione. Congestione: è dovuta all'introduzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti. L'eccessivo afflusso di sangue all’addome può rallentare o bloccare i processi digestivi. I primi sintomi sono costituiti da sudorazione e dolore toracico. In questi casi è necessario sospendere ogni attività e far sedere o sdraiare l'infortunato in un luogo
Estate e salute
caldo e asciutto; se in poco tempo la congestione non si risolve è necessario consultare un medico. Chi è a rischio? Chiunque può soffrire di malattie legate al caldo ma alcune persone devono essere considerate più a rischio: neonati e bambini fino a 4 anni di età, persone con più di 65 anni, individui soprappeso, persone non autosufficienti, • persone che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta. Consigli e precauzioni: Per proteggere la propria salute quando le temperature sono elevate si consiglia di rimanere in luoghi freschi e usare il buon senso. Alimentazione. Evitare i pasti abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata, ricchi soprattutto di verdura e frutta fresca, evitando i fritti e la carne. Importante bere molti liquidi, almeno due litri di acqua al giorno, anche se non se ne sente il bisogno, per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione. Evitare le bevande gassate, zuccherate o troppo fredde. Evitare inoltre gli alcolici e il caffè che, aumentando la sudorazione e la sensazione di calore, contribuiscono alla disidratazione. Abbigliamento. All’interno delle abitazioni vestirsi il meno possibile, i vestiti devono essere leggeri e comodi, di cotone, lino o fibre
naturali, di colore chiaro per uscire all’aperto. Devono essere evitati quelli in fibre sintetiche, che ostacolano la traspirazione. All’aperto inoltre è utile indossare occhiali da sole, cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto e utilizzare creme con filtri solari per la protezione della pelle. Ambienti di vita ed i lavoro. Migliorare il clima dell’ambiente domestico e di lavoro utilizzando tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane). Se possibile utilizzare condizionatori d’aria evitando continui passaggi dagli ambienti caldi a quelli più freschi, senza coprirsi adeguatamente, soprattutto se si soffre di malattie respiratorie. Utile fare docce fresche, pediluvi, bagnarsi mani, faccia e dietro il collo usando panni bagnati. Usare il meno possibile cucina e forno per mantenere l’abitazione più fresca. Attività all’aperto. Evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (ore 12.00-18.00) e passare più tempo possibile in luoghi freschi e ventilati. Sconsigliato l’accesso ai parchi ed alle aree verdi ai bambini molto piccoli, agli anziani e alle persone convalescenti. Evitare l’attività fisica nelle ore più calde della giornata. Se si è obbligati a uscire di casa, è meglio concentrare le commissioni nelle prime ore della mattina o verso sera.
Estate e salute
Contro l’eritema solare: tutte le precauzioni
L’
eritema solare è un problema che in estate può capitare, se non si sta più che attenti. Esso consiste nel caratteristico arrossamento della pelle, conseguente a un’esposizione solare eccessiva, in termini di durata e intensità, rispetto alle difese naturali della cute dell'individuo. Sintomi Spesso è associato a prurito e, nei casi più gravi, a vere e proprie bolle, ossia cavità ripiene di siero
entità talora rilevante e preoccupante. Nel giro di 5-7 giorni, o anche meno qualora vengano intraprese le opportune terapie, il quadro clinico si risolve e l'arrossamento si attenua, pur lasciando la cute maggiormente irritabile e vulnerabile, per un certo periodo. Melanina La pelle si difende in modo naturale dalle radiazioni solari attraverso la produzione di melanina. Dopo un’esposizione solare di una certa intensità, la prima reazione cutanea consiste nello scu-
derma e deputate alla produzione di melanina. Alla produzione di melanina ex novo è correlata l’abbronzatura vera e propria, che si manifesta a partire da 48 ore circa dopo la prima esposizione solare. Essa rappresenta una valida protezione nei confronti delle ulteriori radiazioni (dopo, non ci si scotta più), che raggiunge la massima efficacia dopo almeno una settimana. Al tempo stesso si produce un ispessimento dello strato corneo, il più superficiale, dell’epidermide, che conferisce alla pelle una
Attenzione ai raggi Uva e Uvb: sono entrambi pericolosi maggiore resistenza alla penetrazione delle radiazioni.
dovute allo scollamento dell’epidermide: è, pertanto, una vera e propria ustione, la cui entità è proporzionale all’intensità e alla durata dell’esposizione. Per via della liberazione da parte della cute ustionata di particolari fattori infiammatori, sovente si associa a febbre e a malessere, di
rimento della melanina già presente in superficie. Questa prima abbronzatura si attiva entro un paio d’ore dall’esposizione e conferisce un colore rossiccio che scompare in 24-36 ore. Contemporaneamente, ha inizio la stimolazione dei melanociti, cellule situate tra l’epidermide e il
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Uva e Uvb Fino a circa 10 anni fa, si riteneva che soltanto i raggi Uvb fossero nocivi, in quanto eritematogeni. Oggi si è scoperto come i raggi Uva siano ancora più pericolosi degli Uvb, poiché presenti in maggiore quantità (costituiscono il 95,6 per cento della radiazione Uv) e poiché la loro azione arriva fino al derma, provocando danni permanenti come il fotoinvecchiamento. Inoltre, i raggi UV hanno un ruolo determinante nell’effetto cumulativo responsabile dell’insorgenza dei tumori cutanei.
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Punture di insetti L'incubo delle estati di tutti, e specialmente dei cremonesi, che trovandosi in un territorio molto umido ne vedono in abbondanza, gli insetti spesso sono un vero e proprio problema. Insetti come api, vespe e calabroni iniettano un veleno che può provocare reazioni locali o generali, talora anche molto gravi. Altri comuni insetti, come zanzare, zecche, cimici, mosche, pulci, acari e pidocchi, possono pungere o mordere la pelle iniettando una saliva irritante, ma il più delle volte la reazione è solo locale. Una puntura o morsicatura di insetti provoca dolore, prurito, arrossamento e gonfiore della zona di penetrazione del veleno. Le punture di zanzara possono provocare talora la formazione di bolle ripiene di liquido, che permangono per alcuni giorni e, dopo la rottura, possono infettarsi. In casi più rari, ed in soggetti ipersensibili, alla
puntura di un insetto può far seguito rapidamente una grave reazione allergica che può manifestarsi con pallore, sudorazione intensa, difficoltà di respiro, capogiri (dovuti ad un rapido abbassamento della pressione del sangue), dolori addominali ed orticaria. Come agire Se è presente il pungiglione questo va estratto con attenzione. In caso di morso di zecca queste non vanno staccate a viva forza perchè il rostro dell'insetto, spezzandosi, rimane nei tessuti e può provocare infezioni. Lavare la zona punta e disinfettarla. Attenzione ad applicare
ammoniaca: oltre ad avere un?efficacia non documentata, può rendersi responsabile, se non opportunamente diluita, di irritazioni locali di un certo rilievo. Applicare un impacco con acqua fredda o ghiaccio per rallentare l'assorbimento del veleno ed alleviare il dolore (il ghiaccio non va messo a diretto contatto della pelle). Il prurito e la reazione infiammatoria possono essere controllati con una crema a base di idrocortisone, di libera vendita in farmacia e da impiegare secondo le istruzioni. Adottare misure di prevenzione delle punture di insetti: evitare l'uso di profumi e lacche per capelli. L'uso di zanzariere o insettorepellenti può risultare utile nei confronti di alcuni insetti. Gli insettorepellenti vanno usati rispettando le norme di impiego e vanno evitati da chi ha manifestato in precedenza segni di intolleranza.
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30 giugno 2010