il
PICCOLO Giornale
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Anno XI • n° 25 • VENERDI’ 25 GIUGNO 2010
I NEGOZIANTI E LA VIABILITÀ IN CENTRO
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
CORSO MAZZINI COME UN’AUTOSTRADA L’EDITORIALE
R
La fortuna di incontrare bravi maestri
CREMONA CITY HUB
Un nuovo volto per la zona Stadio, allo studio la riqualificazione delle aree ex Annonarie. ▲
CHE VERGOGNA!
I preti sono sempre meno, ma aumentano i diaconi ▲
a pagina 3
Oreste Perri bilancio di un anno da sindaco ▲
Calcio - Il Presidente resta
Teatro Ponchielli
Manovra Finanziaria
Cremo, Arvedi rilancia la sfida alla serie B
A ottobre parte la stagione lirica aprirà «Medea»
Cremona tra i Comuni più penalizzati
a pagina 31
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a pagina 39
alle pagine 4-5
Crisi delle vocazioni
a pagina 43
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Daniele Tamburini
ITALIA DISASTROSA, E’ SUBITO ELIMINATA
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icordo ancora il mio maestro delle elementari: mi sembrava molto alto e molto autorevole. Era attento alla correttezza della scrittura e delle parole che usavamo, ci riprendeva e faceva degli esempi. Era un maestro, appunto. Trasmetteva il suo sapere, quello che si era formato nel corso degli studi ma anche quello che gli derivava dall’esperienza di anni con gli alunni, e questo era considerato un grande valore. E oggi? E’ una strana epoca, la nostra: da una parte siamo allergici all'autorità e agli obblighi e ci disturba chi fa pesare il suo ruolo; dall’altra, ci affidiamo a modelli, sollecitazioni, schemi che magari subiamo in maniera passiva. Una cosa è certa: la “lezione” di un maestro, per essere davvero tale, dovrebbe essere un luogo di incontro e di scambio, un dialogo, prima di tutto tra le generazioni. Il dialogo è fatto anche di interruzioni, e quindi di ascolto. Scrive Mario Lodi, un maestro vero: educare significa educare alla parola e all’ascolto, quindi alle regole, quindi alla democrazia. Essere maestri significa creare cittadini liberi: il problema è che la loro voce rischia di essere sommersa dal chiasso generale. Per questo si dice che la storia sia maestra di vita, perché ci consente di capire le radici di come siamo. La Chiesa ha un suo magistero, con cui impartisce insegnamenti morali, etici e religiosi: Gesù Cristo era un rabbi, un maestro. Nelle officine, sovente gli apprendisti chiamavano l’operaio più esperto “maestro”, che li conduceva passo passo dalle operazioni più semplici a quelle più complesse. Un buon maestro insegna a rispettare la complessità, questione chiave, e a non affidarsi sempre alle scorciatoie ed alle semplificazioni. Invece, oggi, i maestri di scuola non mi pare abbiano il riconoscimento sociale che meritano e, anzi, vengono “tagliati” senza pietà. Poi ci sono pure i cattivi maestri. Anche se qualcuno ha detto che non ci sono cattivi maestri, bensì cattivi scolari.
Sale la protesta dei commercianti: il comune aveva promesso la zona pedonale, mentre invece la via è sempre più trafficata. Sotto accusa anche gli autobus: «Ne passano davvero troppi»
a pagina 6
a pagina 8
GUARDIA DI FINANZA IN FESTA - Cresce il numero degli evasori fiscali scoperti dalle Fiamme gialle - Pagina 11
CREMONA
Venerdì 25 Giugno 2010
3
Nell'ultimo lustro le nuove ordinazioni sono state solamente due all’anno e tre nel 2010
Sempre meno preti: è crisi delle vocazioni
Aumenta invece il numero di persone che chiede di iniziare il diaconato permanente
C’
di Sara Pizzorni
è crisi delle vocazioni, anche a Cremona. I numeri parlano chiaro: negli ultimi 5 anni le nuove ordinazioni ogni anno sono state solo 2 (tranne l'anno in corso, in cui per ora sono 3). Le classi del seminario restano con numeri piuttosto scarsi. Ma l'ottimismo è d'obbligo per i sacerdoti, come richiesto loro dagli stessi vescovi. E ottimista si considera don Marco d'Agostino, secondo cui siamo ormai a una svolta, a un nuovo modo di vedere «La vocazione è un dono di Dio, di qualsiasi tipo essa sia (matrimonio, sacerdozio, ecc), e credo che oggi il lavoro più grande sia il riconoscere questo dono. Dunque se vi è carenza di sacerdoti, non bisogna fare di tutto per trovarli, ma semplicemente far sì che la gente scopra cosa Dio le chiede. Ma veninamo al calo delle vocazioni: da molti è visto come un problema, dentro e fuori dalla Chiesa. E' anche vero che ai nostri tempi la voce di Dio deve alzare tono e volume per farsi sentire, e in quest'epoca il fatto che vi siano ancora dei giovani che scelgono la strada del sacerdozio forse è proprio la prova che Dio esiste. Oggi infatti fare il prete non è più una professione appetibile, a livello sociale, chi la sceglie ha realmente una motivazione forte. La fragilità che caratterizza oggi la vita dei giovani, fa emergere un fenomeno ben preciso: la vocazione si presenta, ma poi viene portata in secondo
Don Marco d’Agostino
piano dalle vicissitudini della vita, che portano i giovani verso altre strade, di studio o di lavoro. Spesso poi tornano a pensarsi in una fase più adulta, oltre i 25 anni: quando già hanno fatto diverse esperienze di vita, e hanno quindi in mano più elementi per effettuare una scelta ragionata, rispetto a quello che potrebbe essere per un ragazzino di 14 anni. Questo fenomeno dovrebbe far riflettere anche gli stessi sacerdoti». Qual è la situazione nel seminario di Cremona? «I seminaristi sono pochi in tutte le classi, dai 2 ai 5, e la prospettiva futura è di un calo numerico continuo. Ma non è il caso di fasciarsi la testa. Anzi, per noi preti questa situazione rappresenta un chiaro messaggio: è
ora di cambiare rotta». In che senso? «Non potendo più contare su grandi numeri, dobbiamo imparare a lavorare in maggior collaborazione tra noi. Mi riferisco alle unioni interparrocchiali, alle iniziative fatte insieme. Insomma, avremo bisogno di lavorare insieme, di collaborare, invece che restare ognuno nel proprio brodo». E il mondo dei laici? «E' un altro segmento della chiesa importantissimo: sono moltissimi, infatti, i laici impegnati nelle parrocchie: come educatori, nel volontariato, e anche nella gestione stessa degli oratori: i baristi, ad esempio, sono tutti volontari. Così come i catechisti, gli educatori del grest, e via di seguito. La grande sfida,
ANNO
NUOVI SACERDOTI ORDINATI
1990
5
1991
1
1992
1
1993
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1994
4
1995
6
1996
8
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8
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1999
2
2000
7
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4
2003
3
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oggi, è quindi quella di ragionare su come educare cristianamente tutti insieme. E' una nuova prospettiva di collaborazione tra laici e sacerdoti, per portare avanti gli oratori». E il diaconato? «E' un ministero che attual-
A CREMA
Il seminario vescovile torna a riempirsi
Monsignor Cantoni, vescovo di Crema
L'ordinazione di due sacerdoti (Francesco Mariani e Stefano Savoia) a Crema, nei giorni scorsi, ha riportato l'attenzione sulle vocazioni anche in quella cittadina. Ma se attualmente sono quattro i seminaristi che stanno ancora studiando, un altro è in arrivo a settembre, e altri ancora stanno informandosi. In effetti per la realtà di Crema l'ordinazione di due sacerdoti in una volta sola non è un mente sta aumentando. I diaconi permanenti accedono al primo grado dell'ordine, e possono anche essere sposati. Tale ministero riporta all'idea originaria, ossia un sostegno in parrocchia dal punto di vista caritativo, che porta avanti le priorità della chiesa accanto
fenomeno frequente: l'ultima volta fu nel 2004. Dunque quello delle ordinazioni è stato un grande giorno per la chiesa di Crema. Per il vescovo, monsignor Cantoni, è stata un'esperienza importante e forte. Nellle sue parole, durante l'omelia, è emersa una grande fiducia nel futuro, e la speranza che l'iniezione di nuove energie nel tessuto ecclesiale possa avere riscontri positivi. ai sacerdoti. Nella nostra diocesi sono sempre più numerose le persone che chiedono di accedere a questo tipo di ministero. In conclusione, mi sento ottimista, e credo che questa riorganizzazione sia la sfida dei prossimi tempi».
l’inchiesta
Cremona
Il Comune lancia l’idea della progettazione condivisa, e raccoglie idee e suggerimenti per riqualificare 200mila metri quadri di città
riprogettare cremona Un nuovo volto per la zona Stadio Allo studio la riqualificazione urbana delle aree ex Annonarie
U
di Laura Bosio
n intero quartiere da progettare e ricostruire, da far rivivere, mentre ora ancora giace in un malinconico abbandono, tra edifici ormai cadenti e inutilizzati, che ancora portano il nome di quanto rappresentavano un tempo: questa è l'area ex Annonarie, che include anche quelle degli ex Magazzini Cariplo, lo Stadio ed i suoi parcheggi, il parcheggio del Foro Boario. Un luogo collocato su una delle principali direttrici di ingresso alla città, e che dovrà diventare biglietto da visita. Questa la volontà che si esprime nel progetto denominato CremonaCityHub, che vede la forte volontà di riprogettare completamente un'area cittadina di 200mila metri quadrati. Un progetto ambizioso, che parte dal Comune di Cremona in collaborazione con AemCom Cremona, presentato venerdì 25 giugno a tutta la città, e che presenta delle condizioni imprescindibili, a partire dall'assenza, nella zona, di centri di grandi distribuzione; in secondo luogo l'area deve comprendere un mix di funzioni. Infine che si tenga conto di tre fattori fondamentali: qualità urbana, architettura e nuove tecnologie, da quelle della
fibra ottica alle energie rinnovabili. L’area urbana, collocata a nord-est del centro storico di Cremona, svolge un ruolo importante nella vita cittadina anche in considerazione della presenza di poli d’attrazione come, ad esempio, lo Stadio Zini. La zona individuata nel Progetto Urbano è occupata per lo più da complessi edilizi, realizzati nell’arco degli ultimi due secoli, spesso in condizione di elevato degrado e prevalentemente dismessi (come l'ex Macello).
L’area, nella quale confluiscono le vie principali di collegamento con Mantova e con l’Autostrada A21, rappresenta infatti la principale “Porta d’accesso” alla Città, il suo “biglietto da visita” per coloro che raggiungono in auto Cremona. La zona individuata è quindi altamente strategica e la sua trasformazione non può che passare attraverso lo sviluppo di un “pensiero forte” elaborato con la Città e per la Città, tenendo conto di criteri di valutazione rigorosi.
AFFITTI
Quali zone coinvolte All’interno dell’Ambito gli interventi perseguiranno la razionalizzazione degli attuali sistemi e reti della mobilità, in particolare: la razionalizzazione del nodo viabilistico di connessione tra la via Mantova e la tangenziale urbana; la riqualificazione di via Mantova e del nodo di piazza Libertà (già in corso); la ricollocazione di via dell’Annona-via Gallazzi, in un sistema viabilistico che pone in connessione la via Mantova con via Brescia e poi via Della Vecchia Dogana; la risoluzione, finalmente, del passaggio a livello di via Persico con apposito sottopassaggio; la separazione tra le diverse utenze (rete ciclabile protetta) in sede stradale; il rafforzamento del sistema dei parcheggi di interscambio ed attestazione. Dal punto di vista ambientale saranno attuate le azioni volte all’incremento delle dotazioni ed al riequilibrio ecologico, in particolare utilizzando le aree che nella trasformazione verranno liberate dagli attuali edifici. Ma quali sono esattamente le aree interessate all'intervento? Si tratta di un insieme di aree tra loro collegate da un sistema di relazioni che ha in via dell’Annona il suo asse portante. Si articola in diversi settori: gli ex Magazzini Cariplo (Settore 1), l’ex Macello e gli ex Magazzini Comunali (Settore 2), l’ex Mercato Ortofrutticolo (Settore 3), l’ex Foro Boario, destinato a funzioni di servizio, residenza, residenza convenzionata o a canone moderato (Settore 4), la Palazzina della Croce Rossa Italiana al Foro Boario (Settore 5), lo Stadio Comunale “G. Zini” al limite esterno del centro storico (Settore 6), lo Spazio pubblico del Foro Boario (Settore 7a), lo Spazio pubblico dello Stadio (Settore 7b), lo Spazio privato del Foro Boario (Settore 8), lo Spazio destinato alla viabilità (Settore 9). Progetto urbano Il Progetto urbano è una procedura finalizzata alla definizione progettuale delle previsioni del Documento di piano del Pgt, relativamente alle parti di città interessate direttamente o indirettamente da interventi di particolare rilievo urbano, comprendendo
aree e infrastrutture anche sottoposte a differenti strumenti o modalità d’intervento, in ragione dell’opportunità di coordinamento progettuale, finanziario e attuativo. La procedura proposta per la definizione del Progetto urbano prevede inizialmente la predispo-
Fondamentale puntare sulle nuove tecnologie
Nelle immagini, le aree interessate dall’intervento
La grande distribuzione sarà esclusa sizione dello Schema di assetto, che viene approvato dalla giunta comunale, depositato e pubblicato per un periodo di trenta giorni entro i quali chiunque può presentare contributi partecipativi e idee. Con la pubblicazione il Comune invita anche gli eventuali proprietari di aree od immobili compresi nell’ambito dell'area di trasformazione a presentare il proprio contributo progettuale, nonché formale adesione all’ini-
ziativa. Sulla base di quanto raccolto, verrà redatto il Progetto urbano (nella forma attuativa che si riterrà più consona), la cui approvazione sarà di competenza del Consiglio Comunale. Esso individuerà gli interventi diretti e quelli indiretti finalizzati alla sua attuazione. Il Piano Integrato approvato sarà la base per sviluppare la fase attuativa secondo una procedura che garantisca una visione unitaria all’intervento. Partecipazione Lo Schema d’assetto preliminare, approvato dall’amministrazione comunale, è un documento “aperto”, una base di riferimento e di partenza, la cui principale finalità è proprio quella di poter innescare un ampio confronto
Venerdì 25 Giugno 2010
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l’assessore malvezzi: «Architettura sostenibile, qualità urbana e tecnologia»
«Vogliamo realizzare un nuovo biglietto da visita per la città» P
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con la comunità locale cui verrà chiesto di concorrere alla definizione degli obiettivi finali e delle scelte strategiche. L’inquadramento urbanistico generale Gli immobili presenti nell’area da riqualificare sono ricompresi in un ambito di trasformazione denominato «Ex Annonaria - Polo tecnologico e dei servizi innovativi» unitamente alle aree ex Magazzini Cariplo, allo Stadio e relativi parcheggi, al parcheggio del Foro Boario. L’attuazione avverrà attraverso un piano che coinvolgerà l’intero ambito. Il carattere funzionale dell’ambito è di tipo misto con funzioni residenziali, terziarie, commerciali (ma senza centri di grande distribuzione, come già detto) e di servizio. Le parole d'ordine Sono essenzialmente tre: qualità urbana, architettura e nuove tecnologie. Gli interventi non potranno prescindere da questi punti focali. All’interno dell’ambito si propone la realizzazione di un mix funzionale di residenza, strutture terziarie e commerciali, servizi, funzioni di qualità ad alta attrattività, oltre ad una grande area urbana attrezzata con impianti pubblici sportivi e culturali immersi nel verde e connessi da una rete di percorsi protetti ciclopedonali. Relativamente alla mobilità ed alle infrastrutture viarie si intendono privilegiare i collegamenti pedonali interni all’area, per garantire la massima fruibilità degli spazi pubblici e limitare gli effetti indotti dall’inquinamento acustico ed atmosferico dovuti al traffico.
L’obiettivo è quello di costituire una “cerniera urbana” tra il centro storico e tutto il quadrante di nordest, costituendo di fatto un nuovo centro urbano di funzioni significative e di eccellenza raccordato con l’esistente. Gli obiettivi Tra gli obiettivi fondamentali c'è senza dubbio la bonifica e il recupero delle aree industriali dismesse. Si vogliono inoltre raggiungere alcuni punti fondamentali: • l’attenzione alla qualità delle opere e degli spazi pubblici; • la riqualificazione della connessione degli elementi urbani, sia dal punto di vista della percezione visiva che della fruizione; • la pluralità e mescolanza di funzioni al fine di riproporre le dinamiche e le relazioni della città; • il miglioramento dell’accessibilità con il potenziamento delle infrastrutture attraverso la realizzazione di nuovi parcheggi a raso e interrati; • il recupero e la riqualificazione degli edifici esistenti nel Foro Boario quali la palazzina dell’ex Croce Rossa; • la riqualificazione architettonica e urbanistica dello stadio di calcio “Zini” attraverso l’inserimento di nuove funzioni commerciali-ludiche-ricreative; • la realizzazione di spazi verdi, percorsi pedonali e piazze; • l’insediamento di attività legate al terziario avanzato. Il verde Particolare attenzione sarà posta, infine, alla progettazione del paesaggio urbano ed alla realizzazione di ampi spazi verdi e di spazi pubblici quali “polo d’attrazione”,
erché si è scelta proprio quell'area per partire con una riqualificazione? Ce lo spiega il vice sindaco Carlo Malvezzi. «Questa zona è da anni in stato di abbandono, tanto che per identificarla si fa riferimento ad edifici che avevano lì la propria destinazione in tempi remoti, ma che non vi sono più da anni. Questo a testimonianza di quanta poca attenzione vi sia stata per quella zona negli ultimi decenni. Quella zona è una cerniera strategica della città, e dopo tanti anni di inutilizzo abbiamo deciso di lanciare la sfida del recupero, attraverso una modalità nuova. Vogliamo fare emergere la responsabilità di tutti, l'impegno a voler costruire la città nel modo migliore, ma con la tecnica del libero confronto». Ci spieghi meglio... «Parliamo di progettazione urbana: un dialogo a 360 gradi con le categorie economiche, imprenditoriali e di cittadini che lavorano sul territorio. Sarà un momento di grande confronto per la città, per decidere insieme i contenuti del progetto. L'amministrazione comunale ha fatto uno schema di assetto di piano, da cui partire, e che verrà presentato in questi giorni alla città. Quindi, per 45 giorni, sarà possibile presentare le proprie osservazioni, e a questo proposito è stato anche aperto un forum apposito, dove ogni cittadino potrà intervenire con le proprie idee. Si tratta di un metodo nuovo, che supera la vecchia logica delle decisioni prese solo nelle stanze del potere».
caratterizzati da aperture in ogni direzione, in particolare verso il centro. Percorsi attrezzati, aree di sosta e di gioco, eventuali specchi d’acqua, possono creare, quindi, un sistema integrato di spazi pubblici che, grazie anche alla creazione di un’efficiente rete di piste ciclabili e collegamenti pedonali permetterà una migliore mobilità sostenibile. La tecnologia Questa trasformazione urbana consentirà di attivare, in un’area strategica per il futuro di Cremona, le più moderne visioni dell’urbanistica sostenibile, di favorire il ricorso diffuso a fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico, ecc.), di sperimentare nelle abitazioni i vantaggi della domotica e del cablaggio in fibra ottica, di ricorrere a scelte architettoniche coraggiose e moderne. E in questo un ruolo fondamentale lo assume l'Aem, che sarà partner del progetto, mettendo a disposizione tutte le sue professionalità, e la rete ormai consolidata di AemCom. L'amministrazione auspica che nella nuova area si installino delle aziende che operano nel campo delle nuove tecnologie, puntando su uno sviluppo che non inquina. Questo è quello che l'amministrazione comunale si pone come obiettivo, indubbiamente ambizioso. Il sito internet Infine, con la collaborazione di AemCom, è stato aperto in questi giorni un nuovo sito (http://www. progettacremona.it), che contiene anche un forum di discussione, dove chiunque potrà esprimere il proprio parere e le proprie osservazioni sul progetto.
Cosa accadrà dopo? «Terminata la fase di analisi, andremo a fare una sintesi di quanto raccolto, e una sintesi finale, che porterà, in autunno, a un elabotato più dettagliato, che sarà lo strumento per individuare i ossibili realizatori del nuovo quartiere, e che potrebbero essere anche alcuni tra coloro che hanno presentato le proprie osservazioni». Quali sono i punti focali del progetto? «Ci sono tre cose che dovranno essere alla base di questo progetto: un'architettura sostenibile, la qualità urbana e l'utilizzo di tecnologie avanzate. Vogliamo una progettazione moderna, con ampi spazi verdi, un basso rapporto di copertura (indice che determina quanta parte del lotto può essere occupata dagli edifici e quanta lasciata libera come spazio scoperto) e un mix di funzionalità. Inoltre puntiamo all'autosostentamento energetico: attraverso l'utilizzo di tecnologie elevate vogliamo che il quartiere sia in grado di autoprodurre l'energia che gli è necessaria». C'è chi teme che lo stadio venga spostato. «Nessuno ha mai detto di voler spostare lo Zini. Noi ne proponiamo solo la riqualificazione, con l'intento di renderlo fruibile anche al di fuori delle partite di campionato: esso non dovrà essere solo il luogo del calcio, ma dovrà essere contornato da altri servizi, palestre, luoghi di ritrovo, e via di seguito». Cosa diventeranno quei 200mila metri quadrati dopo la
L'assessore Carlo Malvezzi
riqualificazione? «Saranno il biglietto da visita della città, perché sono collocati proprio lungo una delle principali direttrici cittadine, la via Mantova. A questo proposito vorrei che venisse realizzato un punto di informazione turistica presso il parcheggio del Foro Boario, dove è collocata una bellissima villa liberty, attualmente in fase di ristrutturazione. Essa potrebbe diventare un punto di sosta per i turisti. Fondamentale sarà il ruo-
lo del grandissimo parcheggio situato in quella zona: da lì infatti potranno partire servizi di bus navetta, o il bike sharing, che ormai ha preso piede in tutte le più grandi città». Come verrà finanziata l'opera? «Attualmente siamo nella fase embrionale del progetto, ma successivamente penseremo se fare degli accordi di programma per ottenere finanziamenti pubblici».
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Cremona
Venerdì 25 Giugno 2010
Da Cremona a Parma: due città unite su musica, cultura e turismo
Dopo l’approvazione, nel dicembre 2008, del protocollo d’intesa tra il Comune di Cremona e il Comune di Parma per favorire la costituzione di una rete organizzata di relazioni politiche e tecniche tra le due amministrazioni, la collaborazione tra le due città sta proseguendo a pieno ritmo. Lo stretto rapporto tra le due città ha iniziato a svilupparsi in ambito turistico, sfruttando quindi, come primo inizio, i due Festival estivi, non conflittuali tra di loro, così da attrarre gente, spettatori, turisti nel territorio. Un flusso, quindi, di persone che possano essere incentivate a spostarsi dalle terre verdiane a quelle stradivariane, partendo dall'offerta di spettacoli per essere stimolati poi a conoscere il territorio, i monumenti, i patrimoni, le tradizioni. Il tutto potrebbe trovare continuità per altre realtà peculiari delle due città. Conseguenza è anche quella che a questo
NECROLOGIE È mancata all'affetto dei suoi cari
Nella Copercini in Geraci
Ne danno il doloroso annuncio il marito Salvatore, le figlie Giusi con Claudio, Federica con Gigi, le affezzionatissime nipoti Elena, Chiara, Marta e Irene, la sorella Vincenza, i parenti e tutte le persone amiche che le sono state vicine. Un sentito ringraziamento ai medici, alle Rev.de Suore e al personale tutto della Casa di Cura Ancelle. Si ringraziano anticipatamente quanti ne vorranno onorare la memoria. Cremona, 25 Giugno 2010 È salito al cielo, dopo tanto soffrire, il nostro amatissimo
Vittorio Di Lauro
Lo annunciano con infinito dolore, a funerale avvenuto, l'adorata moglie Maria, i figli Marco, Luca con Daniela e le piccole Sara e Marta, i fratelli, la sorella, i cognati ed i parenti tutti. Non fiori ma opere di bene. Cremona, 25 Giugno 2010
Piazza del Comune Parma
Piazza del Comune Cremona
punto Cremona e Parma si alleerebbero per completare l'offerta ricettiva: quindi non spostare l'utenza sul litorale o su Mantova/Piacenza, ma esserci come Parma e Cremona.
Di particolare rilievo, pur nella sua semplicità, è la realizzazione di due totem trifacciali che riportano sui diversi lati il programma del Festival di Mezza Estate di Cremona e il programma del
Festival “Sotto il cielo di Parma” in programma al Parco Ducale del capoluogo emiliano, entrambi di gestione comunale. A Parma il totem è già stato collocato in piazza Garibaldi, dunque in pieno centro. Il Comune di Cremona si appresta a farlo collocandolo sotto i portici di Palazzo Comunale, di fianco allo Iat. Ma si sta già pensando all’autunno, stagione caratterizzata dal Festival Verdi a Parma e dalle manifestazioni stradivariane a Cremona, e che può rappresentare un interessante banco di prova per la collaborazione tra i due Enti: stesso bacino d’utenza, stesso richiamo nazionale ed internazionale. Gli operatori incoming di Cremona propongono tour che collegano Cremona alle terre verdiane, anche sfruttando la navigazione, tour che solo su richieste occasionali si spingono fino a Parma. Questo in occasione del Salone Cremona Mondomusica, ma anche du-
rante il resto dell’anno. Si sta lavorando per collegare meglio le due iniziative, sia a livello di immagine, sia inducendo gli operatori a lavorare su un’offerta comune di visita, abituando così il turista ad un collegamento tra le due città. Si pensa di distribuire nelle due città il materiale di entrambe le iniziative, così che il visitatore di una città possa essere invogliato a visitare anche l’altra. Si sta valutando anche la possibilità di realizzare una brochure unica a promozione delle due iniziative, magari particolarmente snella e sintetica ma d’effetto, che potrebbe poi essere affiancata al consueto materiale promozionale dei due eventi. L’incentivazione dei flussi di navigazione tra le due province creerebbe un’opportunità di visita diversa che potrebbe invogliare ulteriormente il turista, sempre più alla ricerca di un turismo ecologico e legato alla natura.
Primo anno da sindaco. «La politica ha le sue regole che spesso rischiano di imbrigliare»
Perri: «...ma io non mi faccio condizionare» «Sono convinto che sia importante saper ascoltare gli altri ed essere sempre sinceri»
E’
di Laura Bosio
passato un anno da quando Cremona ha eletto Oreste Perri a sindaco, ed è tempo di riflessioni e bilanci per il primo cittadino. «E’ stato un anno difficile, di lavoro intenso, costellato da soddisfazioni per alcuni traguardi raggiunti e delusioni per le mancate occasioni» scrive Perri in una lettera aperta alla città. «Sarebbe facile e comodo, per me, tracciare un bilancio consuntivo dell’anno attraverso l’elenco delle realizzazioni, delle cose portate a termine: l’ho già fatto in molte sedi, istituzionali e non, non intendo ripetermi. Tre concetti vorrei proporre ai miei concittadini. Il mio comportamento, dal giorno della mia proclamazione a sindaco ad oggi è stato ed è guidato esclusivamente dall’amore per la città. Io amo Cremona; la vorrei vedere sempre più bella, ordinata, pulita, vitale, capace di accettare le sfide dell’età contemporanea in tanti campi: culturale, artistico, produttivo, sociale ed economico. E vorrei restituire alla città alcuni spazi che sono vitali per i giovani, i turisti, per la promozione della cultura. Se è vero che la liuteria cremonese è il motore che trascina il turismo, come dice un recente studio della Camera di Commercio, l’impegno che l’Amministrazio-
Il sindaco Oreste Perri
ne sta profondendo nella realizzazione del Museo del Violino in una rinnovata (e finalmente recuperata) piazza Marconi è una risposta concreta, non so se sufficiente, però è una risposta ad un bisogno. Potrei citare, inoltre, l’impegno per abbellire il centro storico attraverso una felice, pur se difficile, sinergia con le categorie economiche, commercianti ed artigiani, senza tralasciare altri apporti della società. Un secondo concetto guida il mio agire: la forza della verità. Mi rendo conto - lo avverto spesso sulla mia pelle - che la politica ha le sue regole, che
spesso rischiano di imbrigliare l’attività amministrativa; non le rifuggo, ma non intendo nemmeno lasciarmi da esse condizionare. Il mio obiettivo è la persona, il cittadino, l’esigenza di soddisfare i bisogni di tutti e, se il raggiungimento di questo traguardo richiede di sacrificare alcune regole della politica, non ci penso un attimo a scegliere logiche e regole più vicine alle reali esigenze della gente. E’ vero: spesso vivo un rapporto difficile con la “politica” ufficiale, ma con la Politica - che significa attenzione ai problemi della città - il rapporto è ottimo. C’è poi il coraggio delle scel-
te. Ho chiesto agli assessori un rapporto sulle cose fatte, nei diversi settori, in questo primo anno di esperienza comune: ebbene, posso dire che si è lavorato molto, e li ringrazio tutti. E’ il coraggio delle scelte che mi importa, anche se spesso esse vengono definite attraverso confronti e scontri anche aspri. La vita, la mia esperienza professionale, mi hanno insegnato che è importante sapere ascoltare gli altri, soprattutto quelli che la pensano in modo diverso. Solo così, con l’umiltà che dovrebbe appartenere a tutti coloro che sono stati chiamati ad amministrare la cosa pubblica, è possibile comprendere i bisogni dei propri concittadini, dire loro con franchezza ciò che è possibile fare in tempi brevi e ciò che, per varie ragioni, è possibile mettere in cantiere, già sapendo che ci vorranno anni prima di vederne i frutti». Ad un anno dalla sua elezione il sindaco non se la sente di dichiararsi o meno soddisfatto. «Non fa parte della mia natura, perché ogni giorno c’è una sfida nuova da affrontare, una nuova meta da raggiungere» sottolinea. «Il 24 giugno del 2009 ho intrapreso un cammino, faticoso ma anche entusiasmante, con la consapevolezza che nessuno di noi ha in tasca la verità, ma solo la forza delle proprie idee sulle quali confrontarsi per il bene della nostra comunità, anteponendo sempre l’interesse gene-
rale al particolare. Di una cosa i cremonesi possono stare certi: non anteporrò mai posizioni o interessi personali alla fatica di lavorare per il bene comune. Altre sfide attendono d’essere concretizzate. Mi riferisco alla necessità di ripensare tutta la zona di via Dante-viale Trento Trieste-stazione ferroviaria, e aree adiacenti; penso al recupero dell’ex ospedale, al “parco dei monasteri”, alla riqualificazione di alcune aree, talune peraltro già avviate. Certamente occorrerà dare un ordine di priorità. Alcuni accusano il Comune di gestire il quotidiano senza una prospettiva, una visione generale. Ebbene, l’amministrazione comunale, come del resto molte famiglie cremonesi, sta facendo sacrifici di carattere economico finanziario molto pesanti; molte cose, anche piccole, non si possono fare perché mancano i soldi e si rischia di dare l’impressione di navigare a vista, ma posso assicurare che così non è. Mi auguro che questo tempo di sacrifici duri poco e si possa poi dar corso ai progetti che i cremonesi da tempo, non solo da ora, attendono. Lasciatemi, in conclusione, rivolgere un ringraziamento a tutti gli organi di stampa locali che dimostrano sempre attenzione ai problemi della città ed informano quotidianamente i cittadini su tutto quanto avviene nel Palazzo, rendendolo così una casa di vetro».
Cremona
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7
«Corso Mazzini come un’autostrada» Negozianti divisi sui martedì dello shopping: chi è soddisfatto e chi invece li considera un vero e proprio flop
Protesta dalla maggioranza dei commercianti per il troppo traffico. In molti chiedono la pedonalizzazione
C
di Laura Bosio
orso Mazzini peggio di un'autostrada: questo il grido della maggioranza dei negozianti collocati lungo la via, che lamentano l'eccessivo traffico e il mancato rispetto delle promesse dell'amministrazione comunale di realizzarvi un'isola pedonale. «Passano più auto qui che in autostrada» sottolinea la titolare del bar Roma. «Troppe persone hanno il permesso, e il traffico è invivibile. Non parliamo poi degli autobus: in mezz'ora ne passano una decina, rendendo la strada impraticabile, per non parlare poi dell'inquinamento che generano». Una situazione che certo non aiuta la fruibilità di un'elegante strada storica come corso Mazzini. «Al mattino è un viavai continuo di auto, furgoncini e autobus» spiegano al negozio Penny Black. «Il Comune dovrebbe togliere il passaggio di tutti quegli autobus, facendoli passare in piazza Lodi, e pedonalizzare la via: per il commercio una soluzione simile sarebbe l'ideale». «Il problema più consistente sono gli autobus: ne passano troppi, e spesso anche due o tre di fila» ci dice la titolare di Ti.Shop. «Ma la cosa peggiore è quando si incrociano, e nel punto più stretto della via sono costretti a salire sul marciapiede per poter passare, con tutti i conseguenti rischi per pedoni e biciclette. Se pedonalizzassero la zona, come accade per corso Campi, potremmo anche miglio-
Troppi autobus che transitano ad ogni ora
Traffico in corso Mazzini
rare la strada con elementi di arredo urbano, e i negozi potrebbero sfruttare lo spazio antistante per iniziative di vario genere». A volere l'isola pedonale anche la titolare del negozio Lord Jhon, secondo cui «i rischi per pedoni e biciclette sono troppi, e questa strada è davvero eccessivamente trafficata». Sulla stessa lunghezza d'onda anche la titolare di Laura C., convinta della necessità di pedonalizzare la via. «Un po' di confusione in meno non guasterebbe», sottolinea. «Sembra passino più mezzi
ora di prima quando non c'erano le telecamere» spiega il titolare di ArtiKasa. Troppi permessi, senza contare taxi e autobus: alla faccia della Ztl. Mi chiedo perché non facciano una zona pedonale, almeno non passerebbero tutti di qui, I permessi andrebbero concessi solo a chi ha negozi o abitazioni nella via». «Tutto questo traffico in centro è solo un enorme disagio» aggiungono dal negozio Nice. «Ci sono giorni in cui la situazione è insostenibile, e credo che a questo punto sarebbe più opportuno limitare la circolazione al traffico
pedonale». Parere simile quello del titolare del negozio Jeans 56, secondo cui «ormai corso Mazzini sembra un'autostrada, e dove la strada si restringe è pericolosissima. Abbiamo un parcheggio enorme a porta Venezia, che si trova a cinque minuti di distanza da qui: che lo si sfrutti, e si pedonalizzi questa via. Almeno anche i nostri clienti potranno fare shopping tranquillamente». Qualcuno addirittura paragona la via a «una pista di Formula Uno». Lo dice la titolare di Ettore Bombieri, negozio che da ormai 30 anni si trova in quella via. «Ho visto molto in questi anni, e sono convinta che anche i clienti sarebbero più contenti se vi fosse una pedonalizzazione. E' un peccato che una strada così bella sia penalizzata dal traffico». Ma non mancano le voci discordanti, ossia chi invece pensa che le cose vadano bene così, o che addirittura sarebbe meglio togliere la Ztl, lasciando via libera alla circolazione. Come sottolinea uno dei responsabili di Wise, secondo cui «Il traffico non è molto, e la città ha bisogno di passaggio veicolare. Se togliessero del tutto la Ztl sarebbe meglio». Sul fatto che il traffico non sia così eccessivo come lo si dipinge, si trova concorde anche il negozio Cache Cache. «Di auto non ne passano più molte, da quando ci sono le telecamere, ed è comodo avere gli autobus che si fermano proprio qui davanti». Dello stesso parere la titolare dell'esercizio Le Calze: «Credo che il traffico sia l'ultimo dei nostri problemi. Ora l'importante è che si trovino nuovi parcheggi. La zona pedonale? Meglio non farla». Insomma, se già la crisi porta ad una penuria di clientela, meglio non disincentivarla con ulteriori chiusure del traffico. «Non mi pare che passino molti veicoli, anzi: spero in tempi migliori, perché questa crisi ha messo tutti in ginocchio» spiega la titolare di Pozioni Magiche, che si dice anche contraria ad un'eventuale zona pedonale.
Gli stessi commercianti si rivelano divisi anche sui martedì dello shopping: se qualcuno dice che le cose vanno bene, altri si lamentano con decisione per la scarsa partecipazione da parte dei cittadini. «Si è vista pochissima gente, e nessun risultato degno di nota» sottolinea la titolare di Penny Black, per nulla soddisfatta dei primi due appuntamenti con le aperture serali. Qualcuno ha addirittura deciso di sospendere la partecipazione, almeno per ora. «Ricominceremo dal primo martedì di luglio: credo che sia il periodo migliore, e saranno già iniziati i saldi» dichiara la titolare di Laura C. Ma c'è anche chi ha deciso di non partecipare più del tutto, come il negozio Ti.Shop: «E' sta-
chiuso c'era ancora folla in giro». «Credo che vi sia stata troppo poca pubblicità in merito all'iniziativa» aggiungono da Cache Cache. «Poca pubblicità su pochi mezzi, bisogna far conoscere l'iniziativa, altrimenti la partecipazione sarà sempre scarsa». L'idea in sé è apprezzata, e diversi negozianti si dicono soddisfatti dei risultati: è la modalità che viene contestata. «Si tratta di un'idea buona, ma attuata nel momento sbagliato» spiegano nel negozio Wise. «Essendoci già i Giovedì d'estate, è difficile gestire anche un'iniziativa simile. Sarebbe stato meglio metterla in atto a settembre, quando non ci sono in programma altre cose». Secondo Nice, «Credo che ci vorrà del tempo prima che l'ini-
ta un'iniziativa disastrosa. Abbiamo partecipato alle prime due serate, ma non perderemo altro tempo partecipando alla terza. E' stato un vero flop». Uno dei problemi maggiori è l'orario: aprire fino alle 22 per molti è un'assurdità. «La gente esce dopo le 21.30, la sera, e quindi è un orario di apertura poco sfruttabile» spiegano da Le Calze. «Dovrebbero prorogare l'orario di chiusura, per far decollare davvero l'iniziativa». Dello stesso parere quelli di ArtiKasa: «Se ci lasciassero chiudere alle 23 i risultati sarebbero migliori: la gente esce tardi in estate, e l'ultimo martedì quando abbiamo
ziativa prenda piede: la mentalità dei cremonesi è così, hanno bisogno di tempo per assimilare le novità». Media soddisfazione dal negozio Jeans 56: «Il secondo martedì è andato meglio del primo, ma non si può certo parlare di negozi pieni. Del resto, a differenza dei giovedì d'estate, manca l'animazione, quindi è più difficile». Soddisfatte invece le titolari di Pozioni Magiche e Ettore Bombieri. «La città ha bisogno di iniziative sempre nuove» spiega quest'ultima. «Dunque ben venga tutto quello che viene proposto per rivitalizzare il centro».
8
Cremona
Venerdì 25 Giugno 2010
Ancora non è certa l’entità dei tagli che deriveranno dall'attuazione della manovra, che comunque colpiranno maggiormente i comuni virtuosi
Finanziaria, Cremona tra i comuni più penalizzati
Nolli: «A rischio la gestione del personale: dovremo bloccare le assunzioni e gli aumenti. E potrebbero aumentare anche alcune tariffe»
C
di Giulia Sapelli
remona rischia di essere una delle città maggiormente penalizzate dai tagli previsti dalla manovra finanziaria del Governo. Lo annuncia il rapporto Ifel relativo agli effetti della manovra finanziaria in Lombardia, e lo ribadisce con preoccupazione l'assessore al Bilancio del Comune di Cremona, Roberto Nolli. «La manovra è penalizzante per gli enti locali, che già si trovano in grosse difficoltà di bilancio» spiega l'assessore. «Ora, è comprensibile che, visto lo stato di crisi, il Governo cerchi di razionalizzare. Quello che contestia-
mo è il metodo: è assurdo trattare tutti i comuni allo stesso modo, percentualizzando l'intervento, quando in realtà ci sono comuni che hanno lavorato bene e altri che hanno lavorato male. Tagliare gli introiti a comuni che già sono in una situazione di equilibrio finanziario, significa togliere loro qualsiasi possibilità di manovra. Mentre invece per i comuni le cui uscite superano nettamente le entrate è decisamente più semplice tagliare, cercando di rientrare nel budget. Sono convinto che dovrebbero utilizzare degli indici di efficienza per stabilire chi dovrà subire tagli e chi no, e in quale entità. Inoltre trovo assurdo mettere in atto una manovra restrittiva
effetti sul 2011 Provincia
Nolli
senza avviare parallelamente un federalismo fiscale che compensi le restrizioni, diventa difficile riuscire a tenere insieme un bilancio. Cremona verrà penalizzata come tutte le città virtuose, che hanno sempre mantenuto un controllo dei conti il più possibile vicino a una seria gestione di bilancio». Cosa potrà fare il Comune di Cremona? «Le soluzioni non sono molte: o si riescono a reperire nuove risorse, o si taglia ancora sulle spese e si aumentano ulteriormente le tariffe. Tra l'altro questi tagli incidono non poco sullo sviluppo economico del territorio, perché in assenza di fondi il comune non potrà più essere volano dell'economia investendo in opere pubbliche che permetterebbero di dare lavoro a numerose aziende». A quanto ammonteranno i tagli? Si parla di centinaia di migliaia di euro, se non addirittura di mi-
Comune
Popolazione
Nuovo Obbiettivo 2011
Valore manovra
Valore manovra pro capite
Taglio implicito della spesa
migliaia €
migliaia €
euro
%
Bergamo
bergamo
116.677
5.105
5.135
44
3,3%
Brescia
Brescia
190.844
76.582
13.440
70
4,9%
Como
Como
84.085
6.617
3.407
41
3,2%
Cremona
Cremona
72.267
13.116
13.606
188
13,5%
Leccco
Lecco
47.529
1.843
1.860
39
3,1%
Lodi
Lodi
43.591
5.610
1.836
42
2,9%
Mantova
Mantova
48.357
9.180
9.517
197
13,6%
Milano
Milano
1.295.705
227.881
234.787
181
10,1%
Pavia
Pavia
70.514
4,717
3.007
43
3,2%
Sondrio
Sondrio
22.309
3.366
3.024
136
13,3%
Varese
Varese
81.
7.935
3.438
42
3,3%
lioni, come si evince dalla tabella realizzata da Ance Lombardia. Tuttavia la cifra esatta non è ancora nota, in quanto non sono ancora stati esplicitati i decreti attuativi, e sono ancora in corso tavoli di discussione a vari livelli, per comprendere quanto tale manovra sia attuabile. La cosa certa è che si tratta di tagli che peseranno notevolmente su Cremona. Nel momento in cui venissero meno le nostre già scarse entrate, ci troveremmo a dover tagliare ancora i servizi». Potrebbero esserci problemi per quanto riguarda il personale? «Senza dubbio quello è un settore che potrebbe venire fortemente penalizzato. I tagli comporterebbero un blocco di nuove
assunzioni fino al 2013, e in particolare ad un certo numero di dipendenti che vanno in pensione, non corrisponderà lo stesso numero di nuovi assunti, ma solo la metà. Saranno bloccati anche tutti gli aumenti di stupendio. Tutto questo porterà a problemi nella riorganizzazione del personale e dei servizi». Quali saranno i vostri prossimi passi? «Oggi è determinante avere informazioni precise sulla manovra, sull'ammontare dei tagli e sulla tempistica per l'avvio del federalismo fiscale». Se i tagli saranno confermati si parlerà anche di aumenti? «Attualmente le tariffe in atto coprono il 40% del costo dei servizi, mentre il resto è coperto
da altre risorse. Se quest'ultime però vengono meno, potranno esserci delle valutazioni sia sulla quantità dei servizi erogati che sul loro costo. Dunque si potrà parlare di tagli e di incrementi delle tariffe. L'alternativa è puntare sulla gestione aziendalistica delle patrimonializzate. In particolare, come sta accadendo con la patrimonializzazione di Lgh, il comune spera di trovare nuove risorse dal rafforzamento degli utili provenienti dalle società patrimonializzate. Quella è l'unica strada per reperire nuove risorse, visto che non potremo più contare sullo Stato. Se riuscissimo a reperire soldi con una gestione business del Comune, forse potremo evitare aumenti eccessivi sulle tariffe».
Tempo lungo in tutte le scuole per l'infanzia Sarà possibile lasciare i bambini all'asilo dalle 7.30 alle 18.20
Jene Alquati
Viste le iscrizioni per l'anno scolastico 2010/2011, la Giunta Comunale, su proposta dell'assessore alle Politiche Educative e alla Famiglia Jane Alquati, ha deciso di istituire il "tempo lungo" in tutte le scuole per l'infanzia comunali che consente di poter portare i bambini alle ore 7,30 ed andare a riprenderli alle ore 18,20. «Il servizio» dichiara l'assessore Alquati «è stato garantito anche in quelle due scuole (Agazzi e Lacchini) che non presentano il numero minimo di bambini iscritti (15) previsto dal regolamento per poter attivare il tempo lungo. In questo modo
si è voluto rimarcare l'attenzione ai bisogni delle famiglie che necessitano di questo servizio per motivi di lavoro. Una particolare attenzione è stata posta alle famiglie della scuola Lacchini, collocata in un quartiere periferico che presenta numerose situazioni di fragilità sociale. In via sperimentale nelle due scuole dove non è stato raggiunto il numero minimo verrà allargata l'offerta dando la possibilità di usufruire del tempo prolungato anche alle famiglie non in possesso dei requisiti (entrambi i genitori lavoratori)». La situazione attuale delle iscrizioni è la
seguente: Agazzi 12; Aporti 17; Castello 18; Gallina 17; Lacchini 8; Martini 18; Martiri della Libertà 17; San Giorgio 15; Zucchi 15, per un totale di 137 famiglie interessate. In occasione delle iscrizioni per l'anno scolastico 2010/2011 le famiglie sono state avvertite sulla necessità del rispetto dei termini regolamentari sul numero minimo degli iscritti. Gli Uffici
de l'assessore «andrà comunque ripensata nella sua globalità. La revisione dei regolamenti per l'accesso alle scuole sarà certamente l'occasione per costruire, con insegnanti e famiglie e con particolare attenzione e cautela, un diverso schema di organizzazione e gestione delle strutture scolastiche, così da garantire una maggiore rispondenza nei servizi alle mutate
si sono impegnati a comunicare alle famiglie entro il 30 giugno le decisioni prese. «L'organizzazione del servizio» conclu-
esigenze delle famiglie, schema finalizzato alla migliore conciliazione dei tempi di vita professionale e familiare».
Cremona
Venerdì 25 Giugno 2010
9
Ladro contorsionista tenta furto, ma trova i carabinieri
Questa volta il "solito" furto al bar non è riuscito, ed ha lasciato i ladri a bocca asciutta. I carabinieri, appostati all'interno e all'esterno del "Big Pub" di Bonemerse, li hanno colti sul fatto e li hanno arrestati. A finire dietro le sbarre del carcere di via Cà del Ferro sono state tre persone, due uomini e una donna, tutti romeni di età compresa tra i venti e i trent'anni, uno dei quali pregiudicato. L'accusa, per tutti, è di tentato furto aggravato in concorso. Uno di loro, l'autore materiale, è riuscito ad entrare nel locale da un'inferriata larga solo una ventina di centimetri. Un vero e proprio contorsionista. «Un uomo molto magro e piccolo di statura» lo ha de-
finito il tenente Marco Issenmann, comandante della Compagnia dei carabinieri di Cremona. A consentire ai carabinieri di effettuare gli arresti è stata la lungimiranza del titolare del «Big Pub», che qualche giorno prima aveva contattato i militari ed espresso i propri dubbi su una coppia di persone che aveva notato in atteggiamenti sospetti all'interno del suo locale. Il timore di poter essere un'altra vittima dei già numerosi furti messi a segno ai danni degli esercizi pubblici della città e della provincia ha acceso nel titolare del bar di Bonemerse un campanello d'allarme che ha voluto condividere con gli uomini dell'Arma. E aveva visto giu-
sto. I militari sono quindi entrati in azione, appostandosi in zona per tre notti: carabinieri in divisa ad attendere fuori, militari in borghese all'interno del pub. La volta buona è arrivata alle 4 di lunedì notte: mentre all'esterno i due complici attendevano in macchina, il ladro contorsionista, una volta entrato attraverso le inferriate, è sceso nella sala dove c'erano i sei videogiochi pronti per essere razziati di tutto il denaro. Ma il piano è andato in fumo: i carabinieri hanno sorpreso il "piccolo" malvivente mentre era intento a scardinare la prima slot machine, e lo hanno arrestato. L'uomo, interrogato dal giudice Pierpaolo Beluzzi, che intanto ha
messo in libertà la coppia di romeni che aspettavano in auto, ha ammesso le sue responsabilità, ma ha negato di far parte di una banda che prende di mira i videopoker. «Il mio cliente si è pentito di ciò che ha fatto» ha fatto sapere l'avvocato Brambilla. «Durante l'interrogatorio si è anche commosso». Il romeno ha giustificato il suo gesto dicendo di essere disperato per essere senza lavoro e senza casa. L'uomo, che ha alle spalle precedenti specifici, è sposato e ha una bambina di otto anni. E' ancora presto per dirlo, ma è probabile che quello al "Big Pub" non sia l'unico furto messo a segno dai tre malviventi.
Secondo l'accusa l’uomo avrebbe inviato l’immagine, via posta elettronica, a tutti gli amici della donna
Diffonde la foto “senza veli” della ex: denunciato
Il 41enne, sconvolto dalla rabbia, dopo la relazione finita male, avrebbe pensato bene di vendicarsi. «Ma si è trattato di un errore», si giustifica
D
di Sara Pizzorni
al suo computer di casa aveva inviato una foto osè dell'ex fidanzata ad una trentina di indirizzi di posta elettronica, una mossa che gli è costata una denuncia con le accuse di interferenze illecite nella vita privata e di sostituzione di persona. Indagato presso la Procura della Repubblica di Cremona è Marco (il nome è di fantasia), un 41enne di Cremona che è stato denunciato dall'ex fidanzata Maria (anche il nome di lei è frutto di fantasia), anch'essa cremonese, per avere inviato, nel settembre dell'anno scorso, una foto dove lei era ritratta senza veli in atteggiamenti intimi. Destinatari, una tren-
tina di utenti i cui indirizzi di posta erano memorizzati nel pc della ragazza. L'ex fidanzato, infatti, in possesso della password dell'ex amata, ferito per la fine del rapporto, aveva deciso di inviare di nascosto da lei la foto incriminata agli account in uso a Maria che, appena venuta a conoscenza di ciò che il cremonese aveva fatto, non ci ha pensato due volte a sporgere denuncia contro di lui. Questo nonostante le scuse immediate inviate, sempre via posta elettronica, da Marco. La segnalazione della vittima aveva dato avvio alle indagini degli agenti della polizia postale di Cremona, che nell'ottobre del 2009 avevano effettuato una perquisizione a casa del 41enne, sequestrando il suo hard disk. L'accusa di interferenze illecite nella vita privata, e
cioè chiunque si procuri indebitamente notizie o immagini attinenti la vita privata altrui, prevede la reclusione da sei mesi a quattro anni, mentre quella di sostituzione di persona, per aver indebitamente usato la password dell'ex fidanzata, la reclusione fino ad un anno. La famosa foto era stata scattata tempo addietro per volere di entrambi durante una vacanza trascorsa all'estero. Un giorno la coppia, insieme da oltre due anni, aveva litigato, a detta di Marco per un tradimento da parte di Maria. E' stato allora che, secondo l'accusa, il 41enne avrebbe deciso di vendicarsi. Di essere stato ferito dall'amata, lo ha detto lo stesso Marco, che ha ammesso di essere stato lui ad inviare la fotografia. «Preso dalla rabbia e dall'ira» ha spiegato
il cremonese agli inquirenti, «per vendicarmi ho inviato la foto che ritraeva la mia ragazza in un atteggiamento intimo. Ma in quel momento non ero lucido», si è giustificato l'uomo, dicendo di aver be-
rizzati dalla fidanzata, ma solo alla collega di lei. Il cremonese ha anche affermato che subito dopo il fatto aveva scritto un'email all'ex fidanzata, spiegandole l'accaduto e scusandosi per ciò che aveva fatto. Secondo la sua versione, quindi, si sarebbe trattato di un errore, ma evidentemente Maria non lo ha né creduto né perdonato. Il caso è nelle mani del sostituto procuratore della Repubblica Cinzia Piccioni. «Punterò sul fatto che il mio cliente non ha dimestichezza con il computer» ha tagliato corto il difensore dell'indagato, l'avvocato Monia Ferrari. "Per ora sono solo in attesa della notifica dell'avviso della conclusione delle indagini preliminari. In questo modo avrò la possibilità di visionare il fascicolo della Procura».
vuto e di essere rimasto vittima del suo turbamento sentimentale. A sua discolpa, però, Marco ha sottolineato il fatto che le sue intenzioni non erano quelle di spedire la foto a tutti gli indirizzi memo-
Malmenato dal finto addetto alla lettura contatori
Brutta avventura, per un 97enne residente a Casalmaggiore, malmenato e derubato da un uomo che si era presentato dicendo che doveva leggere i numeri del contatore. Quando il rapinatore ha citofonato, la vittima, A.S., che risiede al primo piano di una palazzina di via Bixio, non lo ha fatto salire. Ha preferito scendere al portone di ingresso. Quando è stato faccia a faccia con il suo
interlocutore, l'anziano è stato improvvisamente strattonato. Non solo: il malvivente gli ha premuto la mano contro la bocca per impedirgli di urlare. Un vero e proprio incubo per l'ultranovantenne, che è stato in balia del rapinatore per quasi un'ora. La vittima ha tentato di fare resistenza, e per tutta risposta è stato schiaffeggiato e costretto ad entrare nell'appartamento con il
suo aguzzino. Con tutta calma il bandito è rimasto in casa, dove ha rovistato in ogni angolo in cerca di denaro e preziosi. Alla fine si è portato via pochi euro. Prima di uscire, come ha raccontato la stessa vittima, il rapinatore gli ha detto di non muoversi e di contare fino a trenta. Una volta solo, il 97enne ha contattato uno dei suoi nipoti e i carabinieri, ai quali ha spiegato l'accaduto.
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Leggo i suoi articoli perchè non usa parole che non capisco e allora volevo chiederle se può spiegarmi la digestione in modo semplice. grazie e tanti complimenti . Luisa La digestione inizia dalla bocca, all'interno della quale gli alimenti dovrebbero essere ben triturati dai denti, ben impastati e ammorbiditi dalla saliva, nella quale sono contenuti enzimi speciali, come la ptialina, che consente di digerire in parte alcune sostanze. Il cibo insalivato e triturato viene deglutito e , percorrendo l'esofago ( un lungo tubo che si trova all'interno del torace ), raggiunge lo stomaco. Lo stomaco è il grande serbatoio che riceve gli alimenti e le bevande provenienti dall'esofago. La sua forma è simile a
quella di una grossa sacca che consente di accogliere anche quantità importanti di cibo. Gli elementi importanti nello stomaco sono due: i movimenti peristaltici dello stomaco stesso e i succhi gastrici. I movimenti peristaltici sono costituiti dalle contrazioni cicliche della parete dello stomaco e favoriscono il rimescolamento, la triturazione e la progressione del bolo alimentare verso il duodeno. I succhi gastrici sono rappresentati soprattutto dalla pepsina e dall'acido cloridrico, deputati alla digestione delle proteine e dei carboidrati , la loro secrezione è regolata da meccanismi nervosi e ormonali.L'intestino , poi, nei suoi vari segmenti , provvede a completare la digestione, all'assorbimento delle sostanze nutritive e all'espulsione delle scorie.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
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Cronaca
Venerdì 25 Giugno 2010
Approvata all’unanimità dal consiglio comunale la patrimonializzazione dell’azienda partecipata. La quota di Aem è salita al 33 per cento del capitale
Via libera all’operazione Lgh, un patrimonio da 215 milioni
V
di Laura Bosio
ia libera alla patrimonializzazione di Lgh: il consiglio comunale ha approvato all'unanimità il nuovo assetto aziendale. Quanto approvato comporta il raddoppio del patrimonio netto di Linea Group Holding, che passa da circa 112 milioni di euro a circa 215; inoltre comporta l’incremento del valore stimato complessivo del gruppo, da circa 230 milioni di euro a circa 330. L'operazione prevede il ricongiungimento, all’interno del gruppo, della proprietà e della gestione di reti, impianti e dotazioni legatia i servizi pubblici locali. Tali servizi potranno esse meglio coordinati, e lo stesso vale per gli investimenti. Verrà migliorata la redditività di Lgh in relazione all’eliminazione dei canoni di concessione e affitto di reti, impianti e dotazioni a favore delle società patrimoniali conferenti, ma a fronte della contestuale riduzione dell’indebita-
Andrea Pasquali
mento delle stesse, tra cui la stessa Aem, che recupererà una propria capacità di investimento. Scopo dell'operazione è la necessità, per Lgh, di incrementare la propria massa patrimoniale complessiva, nella ricerca di nuove economie di scala, di nuove fonti di finanziamento per lo sviluppo degli investimenti, di accrescere il proprio potere contrattuale, di incrementare la capacità competitiva del gruppo, poiché la maggiore dimensione è ricercata da tutti i concorrenti diretti, anche in vista delle pros-
sime gare per l’affidamento dei servizi pubblici locali nazionali ed internazionali. Si è scelto di adottare un modello di crescita di gruppo che sia alternativo a quelli più rischiosi, fondati esclusivamente su una crescita attraverso l’acquisizione a titolo oneroso di altre società, spesso finanziate con debito. Si è scelto invece di privilegiare i processi di aggregazione tra multiutilities tendenzialmente omogenee per dimensione allo scopo di poter raggiungere volumi di fatturato e numero di clienti che permettano
LA NUOVA SITUAZIONE DI AEM CREMONA Per quanto riguarda il futuro di Aem, che parteciperà a Lgh per il 33%, rimangono nella proprietà tutti gli asset idrici (pozzi, potabilizzatori, rete idrica, fognature, depurazione) ed i relativi debiti di finanziamento, la rete di fibra ottica, i cavidotti, I semafori, impianti di pubblica illuminazione, segnaletica, varchi elettronici, il patrimonio immobiliare (Centro servizi via Postumia, sede via Trento Trieste, fabbricati di via Persico, fabbricato di via Realdo Colombo, discarica di Malagnino) GESTIONE SERVIZI PER IL COMUNE Servizi per la mobilità (parcheggi, semafori, varchi elettronici, segnaletica), illuminazione pubblica, gestione calore uffici comunali, gestione suolo e sottosuolo con la creazione di un Ufficio Tecnico patrimoniale, attività di valorizzazione patrimoniale POLITICA DEGLI INVESTIMENTI • Aem Cremona potrà indirizzare la politica degli investimenti di Lgh forte del suo 33% di partecipazione alla società anche attraverso il coordinamento previsto in capo al presidente. • Lgh potrà avvalersi della leva finanziaria generata con il consolidamento patrimoniale per attivare nuovi investimenti di sviluppo oltre che finanziare il mantenimento e/o rinnovamento/po-
tenziamento delle reti e degli impianti esistenti. • Aem Cremona liberata dagli impegni finanziari relativi ai beni conferiti in Lgh potrà destinare maggiore risorse al potenziamento delle attività che rimangono nel suo perimetro (ad esempio parcheggi e valorizzazioni patrimoniali). BENEFICI BILANCIO • Aem Cremona migliora la sua marginalità immediata e genera le condizioni per nuova ed aggiuntiva marginalità generata dallo sviluppo delle attività di Lgh. • Lgh migliora la sua struttura patrimoniale e finanziaria a breve e parimenti genera condizioni di maggiore competitività industriale e commerciale incrementando la possibilità di mantenimento del presidio operativo nei territori di competenza STRUTTURA ORGANIZZATIVA L'operazione non intacca le risorse umane già tutte dipendenti dal Gruppo Lgh. L’architettura societaria dovrà continuare il processo di razionalizzazione che comunque ha visto passare da 31 a 12 società controllate da Lgh, ad esempio con il conferimento di Aemcom si creerà la società Linea Com con sede a Cremona che unificherà le attività di tre società (oltre ad AemCom, Cogeme informatica e Pavia Network).
L’iniziativa
a Lgh di reggere il confronto con il mercato, nonché la necessità, per il gruppo, di difendere la posizione di leadership raggiunta sul territorio lombardo, nella prospettiva di estendela a livello nazionale. «I servizi pubblici sono, da alcuni anni, oggetto di numerosi interventi legislativi e normativi e sotto l'influenza diretta del mercato, soprattutto, per i settori energetici, in stretta correlazione con le forniture internazionali di petrolio e gas» ha detto il sindaco Oreste Perri. «Sotto questo punto di vista il contesto nazionale si trova ancora dipendente dall'estero e non ha quindi autosufficienza. Il settore delle aziende di servizi pubblici locali è stato caratterizzato negli ultimi anni da una progressiva apertura al mercato. I piccoli operatori faticano ad esistere anche all'interno di una logica di partnership a rete con altri soggetti locali. La via dello sviluppo passa solo dalla crescita dimensionale. Il processo di integrazione tra utilities è una scelta di politica industriale che può creare un'industria dei servizi pubblici locali e reggere il confronto con altri operatori europei, ben più forti rispetto agli Italiani in termini di dimensioni, capacità finanziarie e competenza tecnologica. La vera scelta strategica sta quindi nel modello di governance e di restituzione territoriale che si desidera portare avanti. Il gruppo Lgh è una multiutility che serve oltre un milione di abitanti in circa 250 comuni nella province di Brescia, Cremona, Lodi, Pavia e Bergamo e prende le mosse da questo bacino territoriale mirando contemporaneamente ad una crescita adeguata sia sul mercato locale (Lombardia e Regioni
In piazza Stradivari si disputano Mister Italia e Miss Gran Prix E’ fissato per mercoledì 30 giugno - a partire dalle ore 21 in Piazza Stradivari - l’appuntamento cremonese con la bellezza. Due concorsi nazionali porteranno nella città le bellezze maschili e femminili, di età compresa tra i 16 e i 30 anni, che si contenderanno le fasce a disposizione, per poter poi accedere alle fasi regionali dei due concorsi. Quella di Cremona è quindi una tappa importante per le selezioni del concorso nazionale «Mister Italia», che giunge quest’anno alla sua 33esima edizione. La città del Torrazzo, nella splendida cornice di piazza Stradivari, vedrà anche numerose ragazze calcare la passerella per contendersi le fasce previste dalla selezione di «Miss Gran Prix», il
Piazza Stradivari
concorso di bellezza femminile dedicato al mondo dei motori e dello sport che quest’anno compie 23 anni e che ha eletto nelle passate edizioni la conduttrice Tessa Gelisio, la bellissima show-
girl Raffaella Fico e Carlotta Maggiorana Miss Grand Prix 2009. Molto importante per la realizzazione di questa serata, per la prima volta a Cremona, è stata di fondamentale importanza la col-
laborazione e il patrocinio dell’amministrazione comunale. Ospiti della serata saranno Giusy Fuccillo e Francesco Capodacqua. I ragazzi e le ragazze si presenteranno al pubblico cremonese e sfileranno proponendo le collezioni moda dei negozi che hanno risposto con entusiasmo a questa iniziativa davvero nuova e unica per la città. I titolari delle attività commerciali che parteciperanno alla manifestazione come sponsor ufficiali, saranno invece i protagonisti nella giuria dello spettacolo che decreterà i vincitori delle fasce ufficiali. Ad aprire la serata, prima del concorso, si terrà una sfilata di moda, che porterà in piazza cinque negozi di abbigliamento cremonesi, che presenteranno i propri capi.
Mangiare sul Piacentino
Cremona
Venerdì 25 Giugno 2010
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Cresce il numero degli evasori fiscali
Grande attenzione delle Fiamme gialle sugli ingenti capitali trasferiti nei paradisi fiscali. Si ricorda l’operazione “Tax Heven”
L
di Giulia Sapelli
e celebrazioni del 236esimo anniversario della fondazione della Guardia di finanza sono state l'occasione, per il comando provinciale di via Zara, di rendere noti i principali risultati conseguiti dal Corpo nei primi cinque mesi dell'anno in corso. Anche nel 2010 l'impegno profuso dai finanzieri cremonesi ha consentito di arrivare a risultati particolarmente significativi già in questi primi mesi dell'anno, facendo segnare, in termini percentuali, progressioni positive. Gli esiti dell'attività svolta dai reparti del comando provinciale di Cremona dal primo gennaio al 31 maggio del 2010 parlano di significativi aumenti delle verifiche, dei controlli e dell'Iva evasa. I militari del colonnello Giampiero Ianni hanno recuperato a tassazione 271 milioni di euro, oltre il doppio rispetto al 2009. Nel dettaglio dei tributi evasi, si parla di 82 milioni di euro tra Iva dovuta e Iva relativa (62 milioni l'anno scorso). Le fatture per operazioni inesistenti sono passate da 31 milioni di euro a quasi 110 milioni. Nel corso del 2010 sono stati scoperti 29 evasori totali sui 14 dell'anno scorso, 17 lavoratori in nero su 7 dell'anno precedente, e 728 lavoratori irregolari su 11 del 2009, mentre le indebite percezioni di contributi sono state 165.077. Ottimi i risultati anche sul fronte del sequestro delle droghe pesanti, con 1.070 grammi di quest'anno contro i 5 dell'anno
Mondiali
Nel corso del 2009 la Guardia di Finanza ha scoperto evasioni per 82 milioni di euro, contro i 62 milioni dell'anno precedente
La festa della Guardia di Finanza in Piazza Duomo
scorso, i controlli su strada, da 648 del 2009 ai 711 di quest'anno, e l'attività della polizia ambientale e marittima. I controlli su scontrini e ricevute hanno raggiunto quota 1.456, con 128 irregolarità constatate (1.407 l'anno scorso con 117 verbali), così come sono aumentate le verifiche in materia di disciplina dei prezzi, da 23 a 28, anche se le irregolarità risultano quasi dimezzate, da 23 a 13 verbali. Particolare attenzione da parte del nucleo di polizia tributaria di Cremona sul contrasto dell'evasione fiscale internazionale è sta-
ta riservata alle condotte illecite facenti ricorso ai "paradisi fiscali" e al fenomeno della "esterovestizione". Su questo fronte si segnala l'operazione "Tax Haven", iniziata nel 2008 e terminata nel primo quadrimestre dell'anno in corso. I militari del comando di via Zara, nei confronti di un imprenditore cremonese, hanno raccolto gravi e precisi elementi comprovanti un'ingente evasione fiscale internazionale. Sin dalla fase iniziali delle indagini, l'attenzione dei militari è stata richiamata dall'alto tenore di vita manifestato dall'imprenditore, proprie-
L’Italia torna a casa Grande delusione in piazza Stradivari
Una piazza Stradivari con poche decine di spettatori di fronte al maxischermo ha salutato l'uscita della nazionale italiana dai mondiali. Già c'ra poco ntusiasmo, e un grido di delusione si è levato dalla gente seduta in piazza, ma anche da quella rintanata in casa, dopo il fischio finale per una partita che si può benissimo definire vergognosa. «Una partita così scandalosa non si vedeva da decenni» ha sbottato un anziano signore. «Sapevo che i giocatori della nazionale non erano in perfetta forma, ma non avrei
mai immaginato di vederli giocare così male». Dello stesso parere anche gli altri spettatori, compresi i giovani che, galvanizzati
dalla vittoria del 2006, speravano di vedere nuovamente un'Italia vincente. «Siamo tutti delusi: vergogna.»
tario di lussuose abitazioni, costose fuoriserie, un elicottero, uno yacht in Costa Azzurra, e dall' utilizzo di prestanomi per l'amministrazione delle diverse società, sia di diritto estero che di diritto italiano, a lui riconducibili a vario titolo. Queste venivano utilizzate dapprima per far uscire ingenti capitali dal territorio nazionale, capitali che, successivamente, con una serie di operazioni strategiche, venivano fatti rientrare per il loro reimpiego in investimenti di natura immobiliare e mobiliare in Lombardia ed in Emilia Romagna. Dopo un'attenta analisi, condotta anche mediante rogatorie internazionali in Lussemburgo e nel Principato di Monaco, i finanzieri hanno scoperto che la società era invece "esterovestita": localizzata, cioè, solo formalmente all'estero ma, di fatto e a tutti gli effetti, operante sul territorio italiano. Nel corso delle indagini sono state anche constatate violazioni ai fini delle imposte dirette per oltre 102 milioni di euro, all'Iva per oltre 18 milioni di euro ed ai fini Irap per circa 44 milioni di euro. Sempre i finanzieri di Cremona, a tutela della spesa pubblica e contro l'indebita percezione di assegni sociali, hanno accertato numerose situazioni di indebita percezione di benefici previdenziali erogati, in virtù della Legge 335/95 (Riforma "Dini"), sotto forma di assegni sociali, un tempo meglio conosciuti come
"pensione minima". Nel contrasto all'economia sommersa, invece, la Compagnia di Cremona ha svolto accertamenti su un'impresa operante nell'ambito del commercio all'ingrosso di mezzi ed attrezzature di trasporto (carrelli elevatori, trapa-
L'indagine si è conclusa con la segnalazione all'autorità giudiziaria di 2 persone. Per quanto riguarda infine l'attività della Tenenza di Crema nella tutela del mercato dei capitali e al contrasto all'usura, si segnala la lunga indagine sviluppata anche attraverso intercettazioni telefoniche, perquisizioni locali, analisi e riscontri di documentazione sottoposta a sequestro, al termine della quale sono state
Il Comandante Giampiero Ianni
ni utensili, strutture in acciaio, ecc.). I militari hanno appurato che la società era qualificata come un soggetto "interposto" tra il reale cedente ed il reale fornitore, annotando e dichiarando fatture relative ad operazioni inesistenti per un totale di 35.000.000 euro.
segnalate all'autorità giudiziaria 3 persone, di cui una in carcere, accusate, a vario titolo, di usura ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria. Gli indagati, nell'arco di soli tre anni, hanno movimentato denaro per più di mezzo milione di euro.
Il tribunale di cremona non sarà dichiarato “sede disagiata” Prorogato di sei mesi il trasferimento di Piccioni e Gava
Cremona non rientra nella lista dei Tribunali che sono stati dichiarati sedi disagiate. Per ora, quindi, è caduta nel vuoto la richiesta che poco tempo fa il presidente del Tribunale di Cremona Carlo Maria Grillo aveva formulato al ministro Angelino Alfano, che evidentemente ha scelto diversamente. D'altra parte lo stesso presidente Grillo lo aveva già anticipato: «ci sono molti altri Tribunali ancor più in difficoltà di noi», aveva detto, evidentemente già poco speranzoso di poter ottenere lo stato di sede disagiata. «Per far sì che un Tribunale venga dichiarato sede disagiata», aveva spiegato il presidente, «la scopertura minima deve essere del 20 per cento. La nostra è del 27 per cento, ma è fittizia, perché due
magistrati sono in maternità. Se calcoliamo l'effettivo, infatti, i giudici sono soltanto sei su undici, cioè il 60 per cento». Se quindi sul fronte del Tribunale le cose non sono andate come si sperava, sul fronte Procura, invece, le notizie sono nettamente migliori: si è saputo, infatti, che è stata ottenuta una proroga di sei mesi per quel che riguarda il trasferimento nelle nuove sedi di Ascoli Piceno e Vicenza per i due sostituti procuratori Cinzia Piccioni e Cristina Gava, che quindi prolungheranno la loro permanenza a Cremona. Per la Piccioni, in modo particolare, quello estivo sarà un periodo di lungo lavoro, a causa dell'imminente chiusura di inchieste molto delicate, tra cui quella sulla raffineria Tamoil.
Immigrazione: sono 1.992 le richieste di regolarizzazioni, 1.369 quelle accettate
Incontro in Prefettura, mercoledì, in vista della prossima conclusione, da parte dello Sportello Unico per l'Immigrazione, delle procedure di emersione dal lavoro irregolare nell'attività di assistenza e sostegno alle famiglie. Nel corso della riunione, presieduta dal prefetto Tancredi Bruno di Clarafond e alla quale hanno partecipato rappresentanti delle forze di polizia, il sindaco di Cremona e i direttori della Direzione
Provinciale del Lavoro e dell'Inps, sono stati tracciati i risultati conseguiti. Nell'ambito della provincia di Cremona, il dato aggiornato delle domande presentate è di 1992 istanze, di cui 519 per regolarizzare rapporti di lavoro con badanti ed il restante con colf. Ad oggi, la procedura in argomento è in fase di ultimazione. Risultano, infatti, concluse le procedure relative al 96% delle istanze presentate, di cui,
definite positivamente 1369 (425 per badanti e 944 per colf); definite negativamente 538; da definire 85. Dei datori di lavoro che hanno partecipato alla procedura, 1263 sono di nazionalità italiana, mentre gli Stati di provenienza dei lavoratori maggiormente rappresentati sono l'Egitto, l'India, il Marocco e l'Ucraina. La procedura di emersione ha senza dubbio registrato la più ampia collaborazione tra le istituzioni
coinvolte, Prefettura, Questura, Direzione Provinciale del Lavoro ed INPS, nonché l'attivazione di positive sinergie con l'Amministrazione comunale, il cui sindaco Oreste Perri, al fine di soddisfare tempestivamente le legittime aspettative della collettività, ha messo a disposizione della Prefettura due dipendenti comunali che hanno fattivamente contribuito al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
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News & Rubriche
Venerdì 25 Giugno 2010
La segnalazione
Quei “gradini killer” in piazza Roma Molte persone sono disabili semplicemente per l'età avanzata. Il decreto ministeriale “Normativa per il superamento delle barriere architettoniche” ha portato ad una nuova impostazione culturale: oggi “progettare senza barriere architettoniche significa pensare ad esigenze che vanno dal bambino all’anziano”. Nella nostra città ci sono alcuni problemi: uscendo dai giardini di piazza Roma, al termine dell’attraversamento pedonale (lato Banco di Roma), due gradini impediscono a carrozzine e passeggini l’accesso al porticato. Mi chiedo: perché non spostare di 2 metri il
banchetto (in occasione del mercato) dalla galleria? Perché non disegnare a terra la striscia pedonale, che consente il passaggio dai Giardini Pubblici a Vicolo / Galleria Uni-
CreditBanca, dove esiste già lo scivolo che lo consente? “Basta poco per cambiare molto” Matteo Tomasoni Unione Consumatori Cremona
PRECARIARE STANCA
Noi: “la gente” di Lucia Zanotti Sì, sono molto preoccupata. Preoccupata perché Costituzione, Democrazia, libertà di stampa, moralità e chi più ne ha più ne metta, sono a rischio, in poche parole stanno andando alla deriva a rotto di collo. Ma “la gente”non fa niente per fermare questa disfatta. “La gente” sembra ignara di quanto sta accadendo e nell’indifferenza generale, si prepara alle vacanze. Come sempre, come ogni anno, da anni. “La gente” non reagisce di fronte al delinearsi di una dittatura e di un regime subdoli, striscianti, arroganti e imperiosi, come il loro “ducetto”, per cui tutto passa e fila liscio come l’olio. Stiamo entrando nel C… della balena senza grida, né allarmismi, senza paura, sorridendo come Pinocchi incoscienti verso il Paese dei balocchi. “Alla “gente” sta bene così, alla “gente” basta sciorinare fictions su misura e pensare alle vacanze, perché del resto se ne infischia. “La gente”, “la gente”, sempre “la gente”. Ma chi è “la gente”? Quanti tipi di “gente” ci sono? Nel film: “Pane , amore e fantasia”, Caramella diceva sempre “ ’A ggente” e a De Sica
LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.
A cura di Nidl - Cgil La legge Biagi ha previsto il lavoro occasionale di tipo accessorio che va utilizzato per necessità di lavoro saltuario e occasionale. Si tratta di un tipo di contratto “leggero” la cui finalità è quella di fare emergere il lavoro nero che espone i lavoratori all’assenza di protezione da infortunio e all’assenza dei contributi da versare all’Inps (per la pensione, la malattia ecc.). Il ricorso ai buoni lavoro è limitato al rapporto diretto tra prestatore e utilizzatore finale, mentre è escluso che una impresa possa reclutare e retribuire lavoratori per svolgere prestazioni a favore di terzi come nel caso dell’appalto o della somministrazione. I committenti – cioè coloro che impiegano prestatori di lavoro occasionale - possono essere le famiglie, privati, aziende, imprese familiari, imprenditori agricoli, enti senza
fini di lucro ed enti locali. I soggetti che possono lavorare con questo tipo di contratto sono pensionati studenti nei periodi di vacanza e il sabato e la domenica, gli studenti universitari, i lavoratori in cassa integrazione, in mobilità, in disoccupazione ordinaria o in trattamento speciale di disoccupazione edile. I lavoratori possono percepire con questo contratto al massimo € 5.000. Il pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale accessorio avviene attraverso il meccanismo dei ‘buoni', il cui valore nominale è pari a 10 euro che comprendono il 13% di contributi previdenziali, il 7% di assicurazione inail per gli infortuni e il 5% di compenso all’Inps per la gestione del servizio. Quindi di € 10 di buono rimangono al lavoratore € 7,50. Stefano Zurpa
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, Una volta pensionati, è ancora possibile chiedere il ricalcolo di contributi versati prima del pensionamento, se non calcolati correttamente? In caso positivo, si può chiedere in qualsiasi momento o è prevista una prescrizione? I lavoratori dipendenti del settore privato sono iscritti al Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti (Fpld) dell'Inps. L'importo del trattamento pensionistico già liquidato può essere incrementato con ulteriore contribuzione relativa sia a periodi precedenti (ricostituzione) che successivi (supplemento) alla decorrenza della pensione. I contributi non accreditati (sia effettivi che figurativi), relativi a periodi
che le chiedeva chi era la gente, rispondeva alzando le spalle: “ ’a ggente”. Ormai mi infastidisce sentire parlare sempre di “gente”. E’ diventato un luogo comune, un comodo paravento per giustificare le nostre assenze e discolparci per l’andazzo che sta mandando in malora l’Italia. “Ma alla gente sta bene così” è ormai un modo ipocrita dietro il quale nascondere la nostra assuefazione a tutto, nella più completa pigrizia mentale. Si è mai riflettuto che “la gente” siamo tutti, anche noi che non amiamo un certo tipo di Primo Ministro, di regime, di politica?
www.aclicremona.it
Serve meno burocrazia, ma ci preoccupa la deregulation «Quando il ministro Sacconi dice che per il welfare italiano occorre “meno Stato” e che questo significa anche “meno regole», bisogna declinare l'affermazione nel concreto. Se vuol dire “meno burocrazia, più snellezza nelle procedure” siamo d'accordo, ma se vuol dire deregulation e spazio aperto a tutti i soggetti, questo ci preoccupa». Olivero presidente delle Acli e portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, ricorda che «si sono visti scandali grandissimi anche in una regione come la Lombardia dove ci sono molti controlli». «L'assunto del ministro Sacconi “Meno Stato più società” nel welfare, può vederci concordi» aggiunge il por-
tavoce del Forum «soprattutto se il ragionamento è rispetto alla gestione dei servizi. E' vero che c'è bisogno che lo Stato assuma con maggior vigore le sue responsabilità di organismo regolatore e anche controllore di servizi. Ma bisogna approfondire come questo debba essere fatto». C'è poi un altro discorso che al presidente Olivero pare “scivoloso”. Ed è quello che «un welfare comunitario si costruisca con la riduzione della spesa». «Un welfare di questo tipo» aggiunge Olivero può affermarsi e portare a un risparmio della spesa nel medio periodo, ma se si pensa di procedere alla riforma del welfare con i tagli o di fare cassa con il sociale, questo non si
Pensione: quando è possibile chiedere il ricalcolo dei contributi versati
precedenti alla decorrenza di pensione (e quindi non calcolati in sede di relativa liquidazione), determinano una quota pensionistica, che può essere aggiunta, in epoca successiva, all’importo in godimento, presentando un’apposita domanda, indicata come “ricostituzione”. Il ricalcolo della pensione tramite la ricostituzione ha effetto dalla decorrenza originaria del trattamento interessato, nei limiti della prescrizione decennale. Anche dopo il pensionamento è importante verificare la propria situazione contributiva e reddituale al fine di ottenere dall’Inps il ricalcolo della propria pensione, oppure, per chi ha continuato a lavorare dopo la pensione, il relativo supplemento. La domanda può essere presentata anche dai superstiti del pensionato. La ricostituzione deriva generalmente dal riconoscimento dopo il pensionamento di contributi (obbligatori, figurativi, da riscatto, ecc.) che si collocano temporalmente in data anteriore rispetto al momento della decorrenza della pensione stessa. Si parla di ricostituzione perché tale modifica implica il ricalcolo integrale della pensione. Il relativo trattamento è quindi ricostituito dall’origi-
Se anch’io sono “gente”, oggi come oggi, cosa potrei fare per andare contro corrente e protestare? Lettere al giornale? Ci ho provato, ma spesso vengono cestinate. Andare in piazza a protestare? Con chi? Tenere un discorso: dove? E quanti verrebbero a sentirmi? Disobbedienza civile? Contro chi e contro cosa? C’è la volontà popolare di fare questo? Sciopero della fame? Interesserebbe a qualcuno? Appartengo alla “gente”,forse in estinzione),che ancora si indigna, che vorrebbe reagire e cambiare le cose. Ma come? Appartengo a quella “gente” che con terrore si sta accorgendo che scarseggiano gli strumenti , le persone, i mezzi, gli spazi per gridare la sua insofferenza e per svegliare le tante addormentate nel bosco della politica , dei partiti e della società civile e religiosa, vittime di un sortilegio mediatico inarrestabile. Vorrei uscire dal rango dei luoghi comuni ed entrare in quello di coloro che ancora sono padroni del proprio senno. Ma come? E’ per questo che aspetto chiarimenti “da’ ggente”.
ne, in quanto nel calcolo occorre tener conto anche della situazione contributiva non considerata al momento della liquidazione originaria della pensione. La domanda di ricostituzione può essere presentata in ogni momento, ma il ritardo nella presentazione determina la prescrizione decennale relativa ai ratei arretrati. La ricostituzione può essere richiesta anche quando varia il reddito e quindi il titolare della pensione raggiunge il requisito reddituale per ottenere l’integrazione al trattamento minimo, parziale o totale, gli assegni familiari, maggiorazioni sociali, ecc. La ricostituzione si differenzia dal supplemento perché nel supplemento i contributi si riferiscono a periodi successivi alla decorrenza della pensione o del precedente supplemento. I contributi (sia effettivi che figurativi) accreditati o versati successivamente alla decorrenza della pensione determinano una quota pensionistica che può essere aggiunta all’importo in godimento, tramite un’apposita domanda, indicata come “supplemento”. Tale quota è riconosciuta anche al titolare di pensione liquidata con 40 anni di contribuzione. La do-
manda stessa può essere presentata: A. dopo che siano trascorsi almeno 5 anni dalla data di decorrenza della pensione (o dalla decorrenza del precedente supplemento); B. per una sola volta, dopo che siano trascorsi soltanto 2 anni dalla data di decorrenza della pensione (o dalla decorrenza del precedente supplemento), a condizione che sia stata compiuta l’età pensionabile. Il supplemento della pensione, decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della relativa domanda. Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano:
• CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811
può fare». Un altro passaggio che lascia perplesso Olivero, è quello in cui Sacconi dice che «il vincolo di finanza pubblica può rivelarsi virtuoso e utile a stimolare la diffusa attuazione del principio costituzionale di sussidiarietà». Per il presidente delle Acli, invece «se si riducono drasticamente le risorse per l'ambito sociale o socio-sanitario, non è affatto detto che possiamo avere automaticamente una risposta virtuosa. Non possiamo tagliare tutte le voci di spesa. Bisogna fare i conti con la crisi, ma inviterei il ministro a essere prudente. Bisogna selezionare bene i capitoli di spesa: penso alla povertà o alla marginalità crescente con la crisi economica. Gli ambiti anche nel sociale in cui operare dei tagli ci sono, ma vanno ponderati bene e per questo è necessario avviare un tavolo con le Regioni».
Iniziative
Festa dello Sport a Solarolo Rainerio
Appuntamento a Solarolo Rainerio sabato 26 e domenica 27 giugno con la tradizionale Festa dello Sport, che vedrà alternarsi eventi sportivi, musica, gastronomia e spettacolo. Si svolgerà inoltre la tradizionale «Biciclettata per la vita», promossa dall'Ail di Cremona.
Memorial Telli
Street In: torna il torneo di basket
Sabato 26 e domenica 27 giugno, IL Parco Sartori di Via dei Classici ospiterà la terza edizione di Street In, manifestazione in memoria di Roberto Telli. Il torneo di basket 3on3, sarà suddiviso in due sezioni: I Sezione Junior (nati tra il 1991 ed il 1995) e II Sezione - Senior. L’organizzazion è a cura del gruppo «Gli amici di Robi».
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Animali nei condomini: ecco come comportarsi
Nei condomini il problema del cane che abbaia è una delle cause più frequenti di accese discussioni. .Ma anche in altre realtà l'essere umano si è a tal punto involuto che non tollera più non solo i pollini primaverili, ma tutto ciò che Madre Natura aveva creato a completamento della natura umana! Il cavallo, il gatto ed il cane sono quindi divenuti "estranei" e l'uomo attuale spesso soffre veramente per la loro presenza. Lasciando agli etologi studiare il sempre più vistoso fenomeno, riteniamo comunque utile che i consumatori esposti a stress di cui restano vittime per tali "interferenze" (sopratutto sonore) ricordiamo che l'Anaci (Associazione nazionale amministratori di condominii ed immobili) ha opportunamente predisposto una miniguida per gli amministratori, in
cui si evidenzia che non può essere vietata la detenzione di animali nei condòminii se non in forza di esplicito Regolamento Contrattuale del Condominio (oppure in sede assembleare, ma con assemblea totalitaria - ossia cui siano presenti tutti gli aventi diritto - che approvi all'unanimità l'incivile scelta). Stesso discorso vale per il trasporto degli animali in ascensore, cosa questa vietabile anche dal locatore al conduttore in sede di contratto di locazione, comodato, uso ed uso abitazione. Tra le molte cose che ancora si potrebbero - e dovrebbro - scrivere su questo spinoso argomento, basti comunque sapere che il ricorso è all'autorità giudiziaria, mentre nel caso di detenzione di detenzione di animali bisogna fare denuncia al sindaco.
Salute CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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All'Ospedale di Cremona una moderna “ruota degli esposti”: una stanza attrezzata per i genitori che non possono prendersi cura dei propri figli appena nati
Arriva la culla salva vita, per i neonati abbandonati
U
di Laura Bosio
n tempo, quando un genitore voleva abbandonare il bambino appena nato, lo lasciava davanti alle porte di un ospedale o di un convento. Poi nacquero le “ruote degli esposti” (o ruote degli innocenti): meccanismi girevoli di forma cilindrica, di solito costruiti in legno che consentono di collocare, senza essere visti dall'interno, gli esposti, i neonati abbandonati. Facendo girare la ruota, la parte con l'infante veniva immessa nell'interno dove, aperto lo sportello si poteva prendere il neonato per dargli le prime cure. Oggi una moderna versione di questo meccanismo arriva all'Ospedale Maggiore di Cremona: la Culla per la vita. Realizzata dal Centro aiuto alla vita (Cav), consiste in una cameretta attrezzata con ingresso di strada riservato dove, con tutte le garanzie di pronte cure 24 ore su 24 per i neonati e di anonimato e non tracciabilità per chi ve li affidi, vengano depositati i bambini indesiderati. «Se otto mesi fa abbiamo inaugurato il nuovo nido al punto nascite, oggi abbiamo voluto dare un opportunità a quei bambini i cui genitori, per vari motivi, non possono prendersi cura di loro» spiega Piergiorgio Spaggiari, direttore generale dell'Ospedale Maggiore di Cremona. «La struttura, dotata di tutti i confort e delle più moderne tecnologie, permette al genitore di collocare, attraverso una sorta di sportello a saracinesca, il bambino nella culla, nella massima riservatezza». La Culla, adiacente all’ingresso dell’ospedale (portineria esterna, dopo il centro prelievi) e collocata all’interno di una struttura in muratura, offrirà la possibilità a tutte le madri, che non hanno la capacità di crescere i loro bambini, di lasciarli in una
Il taglio del nastro, con il direttore generale Piergiorgio Spaggiari, il Vescovo Dante Lafranconi e il Prefetto Tancredi Bruno di Clarafond
struttura competente che darà loro le necessarie cure e accoglienza. Chi deciderà di abbandonare un neonato non dovrà far altro che premere un pulsante per aprire una finestra basculante e adagiare il bambino nella culla al suo interno. Un allarme, attivato da un sensore volumetrico ed a contatto, richiamerà immediatamente l’attenzione degli operatori del pronto soccorso. Una telecamera inquadrerà solo la culla termica dove sarà posizionato il neonato garantendone il massimo anonimato. Gli infermieri insieme ad un neonatologo arriveranno in pochissimo tempo entrando dalla parte opposta a quella da cui è arrivata la madre. All’interno del locale è inoltre presente, a disposizione dei sanitari, anche una moderna incubatrice dotata di apparecchiature necessarie per un primo intervento nel caso in cui il bambino presenti dei problemi di salute. Insomma, un'opportunità per i
POLISTUDIO
STOMATOLOGICO CREMONESE
Direttore Sanitario: Dr. Francesco Flora
ODONTOIATRIA:
Dr. Francesco Flora & Dr. Celu Laufer
ORTODONZIA:
Dr. Flavio Bergamaschi
IGIENE:
Dr.ssa Adriana Rossini
MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICA: Dr. Sandro Stacchini
OTORINOLARINGOIATRIA: Dr. Luca Pianta
OCULISTICA:
Dr.ssa Laura Braccio
ANESTESIOLOGIA:
Autorizzazione Sanitaria n° 6/91/AM del 7.08.1991
GLI ORARI
Venerdì 25 Giugno 2010
Dr. Roberto Rinaldo
P.zza Libertà, 24 - CREMONA- Tel. 0372 451611 - Fax 0372 451838 www.stomatologicocremonese.it e-mail: info@stomatologicocremonese.it
genitori di assicurarsi che il proprio figlio avrà tutte le cure necessarie per crescere sano e felice. «Questa nostra iniziativa si è potuta realizzare grazie ad una somma di denaro che ci ha lasciato in eredità la signora Lina Ghisolfi che è stata una delle fondatrici del Centro di aiuto alla vita di Cremona nel 1982, insieme ad altre volontarie, nonché presidente del Cav stesso fino al 2006» spiega Giulio Franzini, presidente del Cav di Cremona. «Dedichiamo alla sua memoria il locale posto all’ingresso dell’Ospedale di Cremona che ospita “la culla per la vita”. Ringrazio il Vescovo di Cremona Dante Lanfranconi che ci è sempre vicino nelle nostre iniziative a sostegno dell’infanzia, le volontarie e tutti coloro che ci sostengono con donazioni e contributi in denaro. L’esperienza storica della ruota degli esposti è oggi certamente lontana dalla nostra situazione e dalla nostra mentalità. Tuttavia essa ha avuto un grande significato che nella odierna contingenza grazie ai Cav. e ai Movimenti per la vita ha trovato una nuova vitalità e finalità. La versione moderna della ruota degli esposti non è altro che una struttura pensata per accogliere neonati nell’anonimato,
nel caso che qualcuno non possa o non voglia tenerli, con sé. Nel nostro caso è posizionata nella struttura adiacente all’ingresso dell’Ospedale, collocata all’interno di una struttura in muratura protetta da sguardi indiscreti offrirà la possibilità a tutte le mamme che per svariati motivi non hanno la capacità di crescere i loro bambini di lasciarli in una struttura competente che darà loro accoglienza. Chi deciderà di abbandonare un neonato non dovrà far altro che aprire una finestra basculante e adagiarlo in una culla termica situato in un ambiente attiguo mantenuto a temperatura costante tutte le stagioni. Ci sono donne disperate, costrette a gestirsi una gravidanza in solitudine, che non vedono altra soluzione se non quella di abbandonare per strada il proprio figlio, o nella spazzatura come piccolo rifiuto condannato a morte. Ad aggravare la situazione vi è inoltre la mancanza di conoscenza sulle alternative che lo Stato offre loro. Infatti queste donne spesso non sanno che la legge consente di partorire in ospedale e di non riconoscere il figlio che andrà immediatamente in adozione, nel rispetto assoluto dell’anonimato di chi l’ha generato».
Centri di aiuto alla vita: alternativa all’aborto I centri di aiuto alla vita sono associazioni di volontari, apolitiche ed aconfessionali, finalizzate ad aiutare le donne alle prese con una gravidanza difficile o indesiderata, oltreché a sostenere le giovani madri prive di mezzi o sprovviste delle capacità necessarie a fornire le cure al figlio, al fine di prevenire il ricorso all'interruzione volontaria di gravidanza. Ai centri di aiuto alla vita possono rivolgersi: la donna o la coppia che aspetta un bambino e si trova in difficoltà oppure non riesce ad accettare la maternità perché la sente come un problema; la donna o la coppia che ha abortito e sente il
bisogno di un sostegno. I centri di aiuto vita offrono servizi quali: test di gravidanza gratuito e riservato; ascolto, amicizia e sostegno alla donna o alla coppia in difficoltà; ospitalità per la madre e per il bambino nelle proprie case di accoglienza o in strutture convenzionate; aiuto nel completamento degli studi, nell'inserimento lavorativo, nella ricerca di un alloggio; baby-sitting per i casi di emergenza; distribuzione di corredino e attrezzature per neonato, compresi alimenti per il neonato e la famiglia. A Cremona il centro si trova in via Milano, presso il Seminario Vescovile.
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Venerdì 25 Giugno 2010
PROPOSTA
Disoccupati, create un’associazione Caro direttore, mentre migliaia di famiglie tirano la cinghia a causa della perdita del lavoro, cassa integrazione, con un giovane su tre senza lavoro, i politici, gli amministratori e i soliti baroni locali, dispensano chiacchiere e se la ridono. Molti giovani, soprattutto diplomati e laureati, mi hanno riferito che sono consapevoli di tutto ciò, ma sono costretti a tacere e ingoiare il rospo, poiché se si azzardassero a criticare il malcostume imperante, sarebbero esautorati immediatamente, perché nessuno potrebbe tutelarli, sindacato compreso. Non posso dare loro torto, ma ritengo che se non troveranno la forza di creare un’associazione di autotutela civica, sganciata dai partiti, sindacati e associazioni di categoria e saranno consapevoli della loro forza, perché dovranno convincersi che saranno loro la classe dirigente del futuro e non si faranno attrarre dalle sirene dei soliti volponi di turno. Vedi l’incontro dell’associazione industriali con la Marcegaglia e Formigoni, che si è dileguato, prima che fosse investito dall’eventuale critica, degli industriali, Formigoni che da 20 anni governa la Regione e non è l’unico in Italia, in palese contrasto con la legge che prevede al massimo due mandati consecutivi e che a breve il Tar dovrà esprimersi in merito, visto che trattasi udite , udite per chi non lo sapesse del quarto mandato. Ripeto se gli attuali giovani, soprattutto i tanti disoccupati si uniranno e formeranno un’associazione, potranno abbattere democraticamente, con la forza della ragione e non delle ideologie, la casta nostrana che da decenni assalta la diligenza pubblica, impossessandosi e sperperando senza ritegno ingenti risorse pubbliche, la loro unione eviterà ai giovani attuali e meno giovani di trovarsi un giorno senza pensioni e con mega pezze riciclate al c... Se qualcuno è intenzionato all’iniziativa me lo faccia sapere, il sottoscritto gli darà certamente una mano a creare l’associazione. Elia Sciacca Cremona ***
POLITICI E SINDACATI
Gli interlocutori della Fiat hanno le loro colpe Egregio direttore, l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, l’uomo che da alcuni anni guida, di fatto, quella ch, nonostante tutto è ancora l’azienda italiana più conosciuta al mondo è, in sostanza, un rebus: non si riescono mai a decifrare in pieno i suoi piani a medio e a lungo termine; non ci riescono, di certo, i sindacati e la nostra classe politica che, a parte le dichiarazioni ad uso della propaganda, è mille miglia lontana da una vera cultura d’azienda. Ma non ci riescono nemmeno i colleghi di Confindustria e, forse, non ci riesce nemmeno il management della Fiat che l’amministratore controlla con pugno di ferro in guanto di velluto, a cominciare dal giovane presidente Elkann. Questa incapacità spiega i plausi e le accuse indirizzate, di volta in volta, a Marchionne, da quando prese in mano le redini dell’azienda cinque-sei anni fa, al tramonto dell’epoca Agnelli, quando l’azienda era n “profondo rosso”: Marchionne l’arcitaliano, che salva la Fiat dal pericolo di cadere in mano straniera; Marchionne l’antitaliano, quando prefigura accordi internazionali con i grandi costruttori americani (Chrysler o GM) o indiani (Tata) o quando minaccia di chiudere Termini Imerese e di ridimensionare o trasferire Pomigliano d’Arco. Forse pochi hanno capito che Marchionne, un italocanadese è, prima di tutto, un manager, che si muove su una dimensione globale della produzione industriale e che elabora le sue strategie senza tener conto della “italianità” o meno delle sue scelte ma, innanzitutto, della loro efficacia in termini di profitto. Tutto questo vi sembra molto strano? A me no, poiché tale logica risponde in pieno alle linee di un progetto industriale moderno e consapevolmente globalizzato, che cerca di realizzare il suo
Per dire la vostra, scrivete a:
obiettivo primario con i mezzi a sua disposizione; il che non vuol dire che non abbia una sua etica e una consapevolezza dei limiti. Ma abbiamo mai pensato a chi sono gli interlocutori che Marchionne si trova di fronte e con i quali sa benissimo di dover trovare comunque un accordo, se vuole fare profitti? Sono i sindacati, divisi tra separatisti della Cgil e collaborazionisti di Cisl e Uil, con la stessa Cgil divisa, al suo interno tra la linea trattativista del vertice e della Fiom e quella dura e pura dei Cobas, mentre i lavoratori firmerebbero per un accordo purchessia, avendo compreso di essere ormai “alla frutta”; è questa classe dirigente che, a parole, difende l’italianità dell’azienda (vedi i proclami dell’ineffabile Scajola o le accorate richieste del presidente del Senato, Schifani) ma che, in pratica, non dà alle aziende un quadro certo di prospettive, non risponde alle richieste di sgravi ed incentivi della Marcegaglia, non sa tirare fuori dal cappello del suo magico conduttore altro che la trovata della libertà d’impresa e della modifica dell’art. 41 della Costituzione, trovata che, in un quadro normativo confuso delle leggi sull’impresa e sul lavoro come quello italiano, non avrebbe altro risultato che quello di istituzionalizzare la devastante deregulation degli ultimi anni. Sono i colleghi della Confindustria, i “papaveri” delle banche che, da decenni, sono abituati ai “salvataggi pubblici” e non hanno nemmeno l’idea di cosa voglia dire confrontarsi su un piano internazionale, non solo con i Paesi di vecchia industrializzazione, ma anche con le potenze extraeuropee emergenti o già emerse. Questi sono gli interlocutori di Marchionne. Vi sembra strano che all’ad della Fiat venga la tentazione di trasferire gli impianti da qualche altra parte? Se non lo farà (e tutti speriamo che non lo faccia) dovrà avere una sua contropartita concreta; o vi sembra che chieda troppo? Vam Cremona ***
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
La Fiat è rimasta in piedi solo grazie alle sovvenzioni Signor direttore, il comunicato ufficiale del gruppo Fiat alla stampa è stato l’ulteriore dimostrazione dell’arroganza e della malafede di chi oggi amministra l’azienda torinese. La Fiat da oggi tratterà solo con chi ha sottoscritto l’accordo, in sentesi il messaggio lanciato ai sindacati a futura memoria. Messaggio intimidatorio e discriminatorio lanciato ai lavortori e ai sindacati. Il caro amministratore Fiat, che oggi fa le spalle grosse grazie agli effetti di una crisi economica devastante che fa tremare i polsi di tutti i lavoratori, dimentica che l’azienda che amministra resta in piedi, ormai da molti decenni e ancor prima della globalizzazione, grazie alle sovvenzioni statali ricevute nelle più svariate forme (da ultimo gli incentivi alle rottamazioni) e non certo grazie alle capacità manageriali di chi si è succeduto nel tempo al governo della barca. La Fiat sta a galla grazie all’intervento pubblico nel libero mercato (che quindi libero non è) e cioè con i soldi di tutti i contribuenti, in primis, i lavoratori dipendenti, anche quelli con i quali il caro Marchionne dichiara di non voler più trattare e sicuramente licenzierà senza alcuna remora, se necessario, solo perché colpevoli di non aver accettato le inique condizioni imposte sotto il ricatto “o così o trasferiamo la produzione all’estero”. Invece di fare la voce grossa contro i lavoratori messi con le spalle al muro, sarebbe stato più nobile e giusto prendersela con chi governa la nazione che, nonostante le innumerevoli sollecitazioni anche di Confindustria, non ha ancora fatto nulla per affrontare la crisi e rilanciare l’economia con riforme strutturali. Ma si sa, il governo paga gli incentivi, è meglio tacere. Forte con i deboli, debole con i forti, come sempre. La spaccatura nel sindacato e il guinzaglio messo a Cisl e Uil sono un punto di forza per l’azienda torinese che dopo il bastone promette la carota, ma solo per i lavoratori buoni. Gravissimo errore hanno fatto Cisl e Uil nel cedere al ricatto innaugurando una nuova stagione nelle relazioni industriali caratterizzata dalla sudditanza sindacale. “Sinistra Ecologia Libertà” sostiene tutti i lavoratori di Pomigliano e ade-
ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it
Lettere
Focus Bossi sulla Nazionale, dichiarazioni che assomigliano a un “mea culpa” Signor direttore, la dichiarazione di Umberto Bossi sulla Nazionale in effetti assomiglia molto a quel timido ed implicito “mea culpa” che - ogni tanto, a fatica e spesso inconsapevolmente - riesce a venire a galla anche sotto le scorze più dure ed abituate all’imbroglio. Se infatti metti il nome Berlusconi al posto di Italia e quello di Bossi al posto di Slovacchia tutto alla fine torna. D’altra parte non è forse vero che nel 2001 la Lega era piena di debiti e fuori dal governo? Poi, chissà in forza di quale magia, i debiti svanirono come neve al sole e due-tre dirigenti leghisti si ritrovarono, come per incanto, ministri della Repub-
blica. E con le saccocce piene dei tanto odiati euri. Dario Antoniazzi Cremona *** Non mescolerei il calcio con la politica, anche se entrambe non vivono momenti di floridezza. E’ vero che Bossi si è scusato per la frase fuori luogo detta prima della partita Italia-Slovacchia, ma non è la prima volta che il ministro leghista “le spara”. La cosa più grave é che un uomo di governo, un ministro, ha delle responsabilità istituzionali, ma il nostro troppo spesso se ne dimentica. Questo deve essere messo sotto accusa, non tanto quello che ha detto.
risce alla giornata di sciporero generale indetto dalla Cgil per il 25 giugno. Lapo Pasquetti Sinistra Ecologia Libertà Coordinamento di Cremona
*** PUNTO DI VISTA
Questione Linea Group Pagheranno gli utenti Gentile direttore, sento il dovere di esprimere un forte disappunto sulla questione Linea Group. Come cittadino, come rappresentante di un’associazione di famiglie e non per ultimo come candidato per l’Udc che ha raccolto il maggior numero di consensi alle elezioni comunali di Cremona, sono contrario all’operazione messa in atto da Pasquali ed avallata da Perri e C. L’aumento di capitale della società rafforzerà Lgh mediante il conferimento delle principali fonti di reddito di Aem spa, ma d’altra parte vi sarà il conseguente svuotamento della società patrimoniale del Comune. Ciò significa di certo la perdita di potere dell’amministrazione nei confronti delle scelte societarie e la conseguente dipendenza dal libero mercato. Allora non voglio fare retorica o peggio ancora il nostalgico statalista, ma le municipalizzate sono nate per rispondere ai cittadini e attuare sistematicamente uno sviluppo dei servizi da parte delle amministrazioni comunali. In altre città la scelta è stata fatta e le voci che giungono alimentano i dubbi. Solo qualche giorno fa, in occasione della ricorrenza dei cento anni di Asm, in Santa Giulia a Brescia, il consigliere comunale Laura Castelletti ha detto che la specificità bresciana non ha più valore: «A2A è una società che di locale ha solo la distribuzione, cioè cittadiniclienti che valgono molto, ma contano poco». Ed allora, su una decisione molto importante per la collettività, perché non passare attraverso un referendum? Il nostro territorio e le opinioni dei cittadini della bassa Lombardia contano già ben poco, se poi vengono messe in competizione sul mercato… addio. Concludo ricordando che al tempo, lanciai l’allarme per la Banca Popolare di Cremona e purtroppo tutto si svolse secondo previsioni. Ai cittadini nessun beneficio, anzi. Pertanto, a differenza delle banche, dove fortunatamente abbiamo ottime possibilità di scelta, nei servizi di interesse pubblico come rifiuti, gas, acqua, energia elettrica, ritengo sia più opportuno mantenerli legati alla nostra collettività. Roberto Vitali Cremona ***
DOPO IL CASO DON GELMINI
Nuova legge ad personam sulla violenza sui minori? Signor direttore, Don Pierino Gelmini è stato rinviato a giudizio per molestie sessuali. Lo accusano 12 giovani che hanno dischiarato di essere stati molestati sessualmente quando erano ospiti della Comunità “In-
contro” di Amelia. E’ notoria la lunga amicizia che esiste fra Berlusconi, che ha riempito le cronache poco tempo fa per le sue intemperanze amorose e don Gelmini, insignito di numerosissime onorifecenze. Singolare una uscita del patron della Comunità sul riferimento un po’ retrò che Berlusconi fece sull’amore: la forza “che vince su tutto”. Questo fu il suo commento: «La sua non è retorica né opportunismo e per me lui è un vero amico, prima che il capo di governo». Ora, la compulsa predilezione per il sesso che il Cavaliere pare avere, anche se sono evidenti le differenze, un sottile filo rosso esiste con il sacerdote cui la magistratura imputa ben più gravi accuse. Mentre per il premier-papi giovani sì, ma con dei limiti, per il monsignore le propensioni sono più torbide. Ma da qualche giorno si è venuti a sapere dell’altro, ossia di un emedamento sul tema del sesso, il 1707, infilato un po’ all’ultimo momento nella tormentata legge sulle intercettazioni. Se da un lato fa pensare all’ennesimo intervento “ad personam” (don Gelmini) amica dell’amico, dall’altro sorge il sospetto di una preoccupante confusione mentale di parte del centrodestra quando c’è di mezzo questo tema. Si tratta infatti di questo: l’emendamento in questione introduceva il termine di “violenza sessuale di lieve entità” nei confronti di minori, proponendo l’abolizione dell'obbligo di arresto in flagranza di reato nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se - appunto - di “minore entità”. Senza peraltro specificare che cosa si intendesse per violenza sessuale “di lieve entità” nei confronti di un bambino. Firmatari, i senatori Maurizio Gasparri, Gaetano Quagliariello (magistrato), Roberto Centaro, Filippo Berselli del Pdl e Federico Bricolo, Sandro Mazzatorta e Sergio Divina della Lega. Quando si è scoperta la sua gravità è cominciato il solito “fuggi-fuggi” con i più scontati e banali motivi. Il fatto è che il senatore Bricolo era stato colui che aveva proposto il “carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico”, ma, evidentemente, non per chi palpeggia una bambina; il senatore Berselli era stato colui che aveva dichiarato «di essere stato iniziato al sesso da una prostituta»; il senatore Mazzatorta si era decisamente battuto per impedire i matrimoni misti. Ma in che Paese vivo? Benito Fiori Cremona
*** MANOVRA ECONOMICA
I tagli non colpiscono tutti allo stesso modo Signor direttore, avrei voluto che la manovra economica emanata dal governo, fosse stata con tagli più mirati sugli sprechi, che favorisse la ripresa dello sviluppo con creazione di nuovi posti di lavoro, più equa nei sacrifici e più attenta ai bisogni della famiglia. I tagli nella pubblica amministrazione e negli enti pubblici, dovrebbero essere fatti su tante consulenze clientelari, appalti e subappalti, con più controlli sulla sicurezza e sui costi, questi signori che
prendono gli appalti non garantiscono la sicurezza e fanno lievitare i costi delle opere, dei servizi pubblici e privati a dismisura. Quando invece dovrebbe essere messa al primo posto, la sicurezza, la dignità della persona, il grande valore della vita. Ci sarebbe bisogno, dei tagli alle spese militari e degli armamenti costosi e inutili. Avrei voluto una manovra che non andasse a colpire i più deboli, con i tagli alle Regioni e ai Comuni, mettendo a rischio servizi-socio assistenziali sul territorio, fondamentali per una società civile, solidale, libera e democratica. Poi altri tagli che vengono fatti, su scuola, cultura, ricerca, spettacolo e arte, andando ad influire negativamente sulla formazione e preparazione dei nostri figli. Avrei voluto una manovra che favorisse, con piccoli investimenti a partire da subito, opere socialmente utili, in tutte le egioni, province, Comuni, quartieri, per dare un contributo a far ripartire l’occupazione, la creazione di nuovi posti di lavoro, per giovani e meno giovani. Poi bisognerebbe fare tutto il possibil, per migliorare le condizioni di paura, di incertezza, anche di disperazioni, di chi ha perso il lavoro o rischia di perderlo, di chi non vede prospettive per il proprio futuro, per la propria famiglia e che deve rinunciare a progetti di speranza. Nei sacrifici, lor signori che stanno al governo, con questa manovra hanno colpito maggiormente lavoratori e pensionati, blocco dei contratti e tagli, questi sacrifici non sono uguali per tutte le categorie in proporzione al reddito, al guadagno. La crisi non è uguale per tutti, vengono risparmiate tante categorie privilegiate, dai proprietari di grandi patrimoni, le rendite finanziarie, dirigenti pubblici e privati, direttori di alcuni giornali, alcuni presentatori e conduttori di programmi televisivi, pubblici e privati, giocatori e allenatori di calcio, piloti di auto. Motociclisti e tante altre categorie, che prendono fior di milioni di euro l’anno e non vengono toccati, governanti vi sembra giusto? Io dico che i sacrifici dovrebbero essere più equi e più giusti. Sull’evasione fiscale, si faccia veramente sul serio una volta per tutte, per pagare meno e pagare tutti, sia fatto onore con tasse meno onerose, alle persone oneste che con il senso del dovere hanno pagato e pagano. Sia fatta anche una lotta seria al lavoro nero, alla corruzione, alla mafia, per far crescere un’economia nel nostro bel paese più sana. Poi ci vorrebbe più impegno da parte del governo e di tutte le istituzioni, dalle scuole, ai movimenti alle associazioni di volontariato, alle parrocchie, per far crescere nelle coscienze, il senso dello Stato, del dovere, del rispetto delle leggi, del rispetto delle regole, c’è bisogno di una coscienza civile sociale alta, piena di valori veri, di onestà, di trasparenza, di uguaglianza, di diritti, di solidarietà, come punto di riferimento solido da tenere, la nostra meravigliosa costituzione italiana, con l’obiettivo e con l’impegno da parte di tutti, per raggiungere una società migliore, più giusta, dove il benessere e i sacrifici siano uguali per tutti i cittadini e siano nell’interesse del bene comune. Francesco Lena Cenate Sopra (Bergamo)
CREMA
Venerdì 25 Giugno 2010
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Tiene ancora banco l'ordinanza contro l'accattonaggio. Il Pd va all'attacco, ma Bruttomesso non recede
«Dietro gli accattoni, c'è il racket»
Stefania Bonaldi: «Sindaco, devi fornirci i numeri delle denunce per comportamento aggressivo contro i cittadini»
C
di Tiziano Guerini
ome di consueto il consiglio comunale dello scorso martedì si è aperto sul tema delle interpellanze. Fra queste, a firma dei consiglieri del Pd, Stefania Bonaldi e Matteo Piloni, interpellanza critica sull’ordinanza antiaccattonaggio del sindaco, che ha provocato la risposta diretta del primo cittadino, che si è dichiarato sorpreso per il clamore suscitato dall’ordinanza ed amareggiato per le critiche provenienti dalla stessa maggioranza di centrodestra e dal clero. «Non è un’ordinanza semplicemente contro l’accattonaggio, ma che intende evitare che tale comportamento sia di fatto molesto nei confronti dei cittadini quando non addirittura pericolo-
so per l’ordine pubblico. In questo senso mi sono pervenute segnalazioni sia dalla polizia che dai cittadini L’ordinanza quindi non
intende essere una dichiarazione di guerra contro l’accattonaggio, se mai contro il raket che sta dietro l’accattonaggio con sfrutta-
mento delle persone che chiedono l’elemosina. Chiarito questo naturalmente confermo il contenuto dell’ordinanza ed esprimo di
Urbanistica, incontro con il primo cittadino
Sulle pratiche dei privati cittadini, espressi pesanti giudizi di metodo
Nell’ultimo consiglio comunale erano iscritti all’ordine del giorno due «piani attuativi per interventi urbanistici di privati in variante al Piano regolatore vigente» su cui la minoranza ha posto pesanti giudizi di metodo. Intervenendo in proposito il consigliere comunale Agostino Guerci ha fra l’altro detto: «Queste sono pratiche che riteniamo illegittime per le modalità di adozione che la Giunta sta proponendo e fin dal precedente Consiglio, perché non rispettose le norme regionali in materia». Una nota della Direzione regionale territorio della regione Lombardia in data 16 marzo 2010 ha infatti diffuso un comunicato col quale avvia una disciplina di restrizione «riguardante alcune procedure urbanistiche suscettibili di variare i vigenti piani regolatori generali che risultano precluse ai comuni che alla data del 31 marzo 2010 non avranno ancora adottato il PGT». E’ il caso del comune di Crema. «Con la proposta di approvazione di queste varianti» soggiunge Guerci, «si introduce forse
Stefania Bonaldi, capogruppo Pd
una aggravante in quanto si innesca la possibilità di ricorrere al TAR da parte di coloro che hanno visto le loro pratiche non adeguatamente considerate. Ad aggravare la situazione una lettera inviata al sindaco su tali argomenti non solo non ha avuto alcuna risposta, ma ha addirittura avuto
come risposta di fatto la messa all’ordine del giorno le pratiche da approvare. Non si esclude, infine, il ricorso agli organi di controllo. La decisione in Consiglio da parte del Pd è stata quella di non partecipare al voto in quanto ritenuto illegittimo il procedimento. Sulla questione Agostino Guerci, accompagnato dalla capogruppo Pd, Stefania Bonaldi, ha avuto successivamente un incontro con il sindaco. Dice Stefania Bonaldi: «Abbiamo evidenziato che ci troviamo in questa situazione in quanto l’amministrazione di Crema non ha approvato il PGT nei tempi stabiliti. Questo ritardo ha comportato le problematiche critiche che stiamo dibattendo. Abbiamo quindi ribadito la nostra forte perplessità rispetto alle pratiche che sono state definite in corso». Conclude Guerci: «Il Sindaco ha raccolto le nostre preoccupazioni e si è fatto carico di trasferire il problema alla sua maggioranza. Naturalmente prima di intraprendere qualsiasi altra iniziativa rimarremo in attesa delle eventuali decisioni comunali».
Dopo l'allarme lanciato da Claudio Ceravolo
A rischio sottopasso di via Indipendenza Un altro tema che ha tenuto banco all’inizio del consiglio comunale è stato quello sollevato dal consigliere Pd Claudio Ceravolo, preoccupato per la manovra di bilancio del ministro Tremonti che penalizza pesantemente regioni e comuni. «Per il nostro comune» ha detto allarmato l’ex sindaco, «il calcolo peggiore rischia di togliere al comune di Crema entrate per l’ 11% del bilancio; il che significa per il prossimo anno 3 milioni di euro in meno, che potrebbero salire a oltre 4 milioni in meno per il 2012». Se così stanno le cose - anzi i numeri - forse qualche preoccupazione in anticipo bisognerà pur averla in comune, perché le uscite per il prossimo anno vengono decise con deliberazioni di giunta e di consiglio fin da quest’anno. «Chiedo» ha proseguito Ceravolo, «che il sindaco si impegni per consentire al consiglio un riesame del bilancio di
previsione 2010-2011 approvato solo qualche settimana fa ed ora del tutto superato, non appena note le cifre della manovra Tremonti. Lo invito quindi a non procedere a nessun impegno di spesa importante prima di aver rivisto il bilancio. In commissione bilancio del comune si potranno elaborare assieme le strategie migliori per non sforare il patto di stabilità». Fra le opere a rischio, ad esempio, potrebbe esserci il sottopasso alla ferrovia di via Indipendenza, non ancora messo in appalto e quindi ancora passibile di sospensione: il canone annuo del leasing in costruendo deve essere, infatti recuperato dal bilancio di cassa, proprio quello che sarebbe maggiormente colpito dai tagli nazionali. In caso contrario rischierebbe di essere ridotta la spesa per l’assistenza con risultati penalizzanti proprio per i più deboli e bisognosi.
«So benissimo» ha concluso Ceravolo, «che le cifre prevedibili oggi non sono definitive e che in Senato sono depositate molte proposte di emendamenti; ma so anche la ferma volontà del ministro Tremonti di non variare il tetto complessivo della manovra». Il più attento all’intervento del consigliere Claudio Ceravolo è stato l’assessore al bilancio Walter Longhino, il quale peraltro a sua volta non si nasconde le difficoltà. «La situazione si presenta seria, non me lo nascondo. Stiamo valutando le conseguenze della manovra finanziaria con gli uffici, e anche se le cifre dette da Ceravolo sono forse eccessive perché in realtà sono il risultato della somma di due manovre - la prima già calcolata nel nostro bilancio, l’altra quella ancora di discussione in Parlamento - bisognerà rivedere il bilancio». C’è, infatti, la richiesta della convocazione della Commissio-
Claudio Ceravolo
ne bilancio del comune; intendete accoglierla? «Un passaggio in commissione sarà indispensabile, però con qualche numero più certo. Ricordo ad esempio che la Lega insiste perché venga allentato il cappio del patto di stabilità almeno per i comuni più virtuosi». Bisognerà tagliare certamente qualche spesa ora prevista e poi non più finanziabile: il sottopasso di via Indipendenza ? «Perché non qualche caserma…» accenna Longhino. Ma poi diplomaticamente aggiunge un: «No comment».
nuovo meraviglia e stupore per le critiche che mi sono state rivolte interpretando male le mie intenzioni che intendono solo essere, ripeto, la risposta alle tante sollecitazioni avute dai cittadini». Naturalmente insoddisfatti gli interpellanti che hanno fatto notare come le critiche all’ordinanza siano venute da diversi importanti ambienti culturali e confessionali della città, ad abbia suscitato in molti perplessità se non indignazione. «Soprattutto» ha detto in particolare Stefania Bonaldi, «se il riferimento è al racket e al comportamento aggressivo contro i cittadini, il sindaco ci dovrebbe dare gli elementi di prova al riguardo con cifre e denunce circostanziate: se così fosse potremmo anche noi convenire sull’esplicita volontà di perseguire azioni che siano contro l’ordine
pubblico e non genericamente contro il semplice accattonaggio, di per sé e a volte meritevole di maggior attenzione solidaristica. Ma fino ad ora il sindaco non ha mostrato lo straccio di una prova e la semplice percezione generica non fa testo, anzi genera equivoci, come si è visto». Numerosi sono nel frattempo i cittadini che in modo trasversale rispetto ai partiti, o addirittura indipendentemente da qualsiasi collocazione politica, si sono espressi e si stanno esprimendo contro l’ordinanza invocando la sua cancellazione. Ma anchem sono molti coloro che sono favorevoli. Una nota della Lega suona invece di totale appoggio alle parole del sindaco in consiglio e in particolare alla sua decisione di non ritirare l’ordinanza anti-accattonaggio.
TRIBUNALE DI CREMA Estratto avviso di vendita – 3° esperimento Esec.Immob. n.3/2005 RGE (reg.incarichi n.56/09)- G.E. dott. Cristian Vettoruzzo Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 16.9.2010 alle ore 15.00 presso lo studio del delegato.In Comune di Crema (CR) – via Gaeta,12–13 - alloggio al p.t. composto da cucina, sala pranzo, soggiorno, disimpegno, bagno,letto,portico, studio e ripostiglio all’esterno, con autorimessa. Dati catastali e confini come in atti. L’unità immobiliare è libera da persone.Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – email: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 99.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 15.9.2010, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.3/2005 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 1.10.2010 alle ore 15.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 99.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 9.900,00 intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazioni di perizia, relazione di integrazione ed avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti internet www.astagiudiziaria.com avv.Anita Brunazzi
TRIBUNALE DI CREMA
Esec. Civ. R.G.E. N. 13/2009 - G.E. Dr. Cristian Vettoruzzo Registro incarichi N. 49/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (primo esperimento) Vendita senza incanto: 5 ottobre 2010, alle ore 16,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Rivolta D’Adda (CR), Via Carlo Marx, 27/H, piena proprietà di villa a schiera disposta su tre piani, con area di corte pertinenziale antistante e retrostante e relativo box ad uso autorimessa privata, facente parte del complesso edilizio a schiera e composta al piano terra da portico, ingresso, cucina, bagno, ripostiglio, soggiorno, scala di accesso al piano primo ed area di pertinenza in lato nord ed in lato sud del fabbricato; al piano primo da scala di collegamento con il piano terra ed il piano secondo mansardato, disimpegno, camera matrimoniale con balcone, due camere ed un bagno; al piano secondo da scala di collegamento con il piano primo, unico locale mansardato non abitabile. Prezzo base € 225.000,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 13/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 21 ottobre 2010, alle ore 16,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 225.000,00 offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 18 giugno 2010 Avv. Giuseppe Moretti
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Crema
Il nuovo canile a San Bernardino Venerdì 25 Giugno 2010
Sarà costruito nel 2012. Ha collaborato Spenacchio. Sindaco soddisfatto
F
inalmente un nuovo canile per Crema. Lo comunicano Bruno Bruttomesso, sindaco della città, il suo staff e quello dell’attuale canile, molti dei quali soci e consiglieri Enpa, l’ente nazionale protezione animali. «Si tratta di una nuova struttura» ci ha spiegato Paola Pandini, consigliere Enpa e volontaria al canile da 12 anni «per rispondere non solo alle esigenze del comprensorio Cremasco, ma anche e soprattutto a quelle degli ospiti». Il nuovo parco canile sorgerà ai margini della Serenissima, nel quartiere di San Bernardino, nella zona della nuova rotonda di Izano, in prossimità di una porcilaia. La struttura sarà di 14mila metri quadri di superficie e i servizi che saranno offerti permetteranno di accogliere anche gli animali provenienti da quei comuni del Cremonese che ancora non hanno sottoscritto la convenzione obbligatoria con Asl ed Enpa per rispondere al fenomeno del randagismo e dell’abbandono. «Già, perché nello studio abbiamo scoperto che molti comuni del Cremonese ancora non erano convenzionati. Inoltre sappiamo che, per limiti di capienza, anche il canile di Cremona è al limite e la nostra sede di via Macello non è più in grado di ospita-
Il nuovo parco canile di Crema
re così tanti cuccioli» ci ha spiegato Paola Pandini. «Dopo anni in cui ci è stata promessa una soluzione, finalmente sembra che siano maturi i tempi per questa nuova struttura che, oltre a essere adeguata ai dettami delle normative vigenti, è stata pensata seguendo i suggerimenti degli operatori che da anni quotidianamente lavorano con cani e gatti» ha specificato la consigliera dell'Enpa. Il progetto infatti è stato elaborato dallo staff del canile in collaborazione con Luca Spenacchio, noto comportamentalista animale conosciuto a livello nazionale che si occupa soprattutto di cani traumatizzati, come spesso sono i cuccioli che arri-
vano al canile. Lo specialista ha lodato il progetto del parco canino «assolutamente adeguato alle necessità degli ospiti». «Le paro-
le di Spenacchio, il progetto del nuovo parco canile e la sua realizzazione sono per tutti noi motivo di orgoglio» ha affermato Paola Pandini. Anche il sindaco si è detto soddisfatto e orgoglioso di realizzare il progetto: «il nostro territorio avrà un rifugio per cani e gatti comprensoriale di alto livello, con un grado di eccellenza tale da richiamare l’attenzione anche di quanti, volontariamente o inconsapevolmente, ignorano la triste realtà dell’abbandono». I tempi non sembrano essere lunghi: pare che entro dicembre 2012 il nuovo canile possa essere pronto. Serve un anno per costruirlo e un aiuto dai comuni che potrebbero prolungare la convezione».
Miobus, le prenotazioni saranno molto più veloci
TRIBUNALE DI CREMA
prenotazioni sia impegnato in altra conversazione, il centralino dirotterà la successiva chiamata sull’altro operatore disponibile riducendo i tempi di attesa. L'intervento è stato affrontato insieme dall’amministrazione comunale e dall’azienda Crema Mobilità nell’ottica di fornire una risposta concreta alle richieste dei cittadi-
Esec. Civ. R.G.E. N. 88/2009 - G.E. Dr.ssa Silvia Varotto Registro incarichi N. 41/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (primo esperimento) Vendita senza incanto: 5 ottobre 2010, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Casale Cremasco Vidolasco, Via Dei Salici, 40, piena proprietà di appartamento posto al piano primo con box ad uso autorimessa posto al piano interrato in un complesso residenziale denominato “Condominio Mercurio 2”. L’appartamento è composto da ingresso, locale cucina soggiorno, ripostiglio, disimpegno, due camere e bagno. Prezzo base € 84.200,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 88/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 21 ottobre 2010, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 84.200,00 offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria. com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 18 giugno 2010 Avv. Giuseppe Moretti
Il Congresso provinciale per eleggere il segretario
Matteo Soccini, segretario della lega di Crema
NUOVO CENTRALINO ELETTRONICO
I clienti del servizio a chiamata Miobus di Crema potranno godere dei vantaggi della messa in servizio del nuovo centralino telefonico che ridurrà i tempi di attesa per le prenotazioni del servizio. Permetterà, infatti, di ricevere più telefonate contemporaneamente e di distribuirle su più operatori: nel caso l’operatore dedicato alla ricezione delle
CONVOCATO IL 4 LUGLIO
ni. Afferma l’assessore Borghetti: «Il nuovo centralino è l’ultimo di una moltitudine di interventi messi in atto in questi anni da amministrazione e azienda per stare sempre al passo con le richieste dei clienti e che ci hanno permesso di offrire un servizio di qualità, che molti ci invidiano, andando anche oltre le condizioni previste dal contratto di servizio.” «Miobus si conferma come un servizio in grado di fornire una risposta flessibile, ecologica e confortevole per la mobilità dei cittadini di Crema» ricorda il direttore del servizio, Corrado Bianchessi. «Il nuovo centralino permetterà di ridurre i tempi di prenotazione a tutto vantaggio della qualità del servizio».
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Esec.Immob. n.101/2007 (reg. inc. n.21/09) – 1° esperimento – G.E. dott.ssa Silvia Varotto Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4Vendita senza incanto: 24.9.2010 alle ore 15.00, presso lo studio del delegato. LOTTO No 1: In Comune di Soncino (CR) – via dell’Artigianato,1 e 16 –fabbricato suddiviso in tre unità immobiliari: laboratorio di pasticceria-panetteria al p.t., con porticato,area cortilizia e giardino esclusivi; autorimessa al p.t.; cantina al p.int.,scala al p.t. e magazzino al p.I.. Confini e dati catastali come in atti. L’immobile è occupato dalla ditta individuale dell’esecutato. LOTTO No 2: In Comune di Soncino (CR) – via Caduti della Terra, 4 – porzione di immobile al p.t. costituita da locale laboratorio, magazzino, spogliatoio, bagno e locale caldaia. Confini e dati catastali come in atti. L’immobile è libero da persone e cose. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e All’Asta s.r.l. (tel. 0373/80250). Prezzo base € 620.000,00 per il Lotto No 1 ed € 120.000,00 per il Lotto No 2. Offerta/e da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12 del 23.9.2010, con assegni circolari per cauzione, per ciascun lotto, pari al 10% del prezzo offerto intestati a: Proc.Esec.Immob.101/2007 RGE Trib.Crema. Vendita all’incanto: 8.10.2010 alle ore 15.00, presso lo studio del delegato. Prezzo base € 620.000,00 per il Lotto No 1 ed € 120.000,00 per il Lotto No 2 con offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00 per il Lotto No 1 e ad € 2.000,00 per il Lotto No 2. La/e domanda/e di partecipazione all’incanto in bollo, dovrà/anno essere depositate in Cancelleria entro le ore 12 del giorno non festivo precedente la vendita, con distinti assegni circolari per cauzione, per ciascun lotto, pari ad € 62.000,00 per il Lotto No 1 e ad € 12.000,00 per il Lotto No 2, intestati come sopra. Ai fini dell’applicazione dell’IVA l’importo di aggiudicazione sarà imponibile solo nelle ipotesi di cui all’art.10 D.P.R. 633/1972, primo comma, 8-ter, lett. b) e c). Maggiori informazioni: presso il professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407), il custode giudiziario e la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com avv.Anita Brunazzi
Un importante appuntamento attende i militanti della Lega di Crema e provincia. Per domenica 4 luglio è convocato il Congresso provinciale per l’elezione del nuovo segretario e dei dieci componenti della direzione provinciale. La lettera di convocazione è stata firmata oggi dal segretario provinciale uscente Matteo Soccini, il quale non potrà ricandidarsi essendo arrivato alla scadenza del suo secondo mandato (per statuto i mandati consecutivi possono essere solo due). I delegati chiamati a raccolta saranno oltre un centinaio ed avranno il compito di rappresentare le centinaia di tesserati iscritti in una delle tredici sezioni operanti nel territorio provinciale di Crema. Nell’organizzazione interna al movimento di Umberto Bossi, il Cremasco costituisce una federazione totalmente autonoma rispetto al Cremonese, avendo gli stessi poteri e competenze di qualsivoglia federazione provinciale operante in Lombardia. «Quello che ho convocato per luglio sarà certamente un congresso importante che ar-
riva in un momento di grande crescita e rafforzamento del movimento leghista in terra cremasca» afferma il segretario provinciale. Che prosegue: «Il partito di cui lascio la guida dopo sei anni è un movimento molto diverso da quello che presi in mano nel novembre del 2004. Non spetta al sottoscritto giudicare la bontà dell’eredità che lascio al mio successore, ma dalla fine del 2004 ad oggi i risultati ottenuti sono stati tanti: il raddoppio dei soci militanti, l’apertura di nuove sezioni, la vittoria al comune di Crema e l’anno scorso alle provinciali di Cremona, il consolidamento come secondo partito nel Cremasco davanti al PD ed a poche lunghezze dal Pdl». Conclude Soccini: «Il mio auspicio è che dal congresso possa emergere un segretario di forte caratura che sappia degnamente rappresentare le diverse anime che compongono il nostro territorio. Un segretario che possa ottenere un vasto consenso, anche superiore a quello ottenuto dal sottoscritto nel 2006 all’inizio del mio secondo mandato quando ottenni 80% dei voti». Ora, la parola al Congresso.
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Es. imm. N. 120/08 R.G.E. – Reg.Incarichi n. 57/09 G. E. Dott. C. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI (IV° esperimento) Vendita senza incanto : 27 settembre 2010 ore 16.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, Via del Ginnasio 15. Comune di Izano (CR), Via Roma n.23; appartamento ad uso abitazione sue due piani, terreno e primo, composto da un locale oltre i servizi e porzione di cortile al piano terra e da un locale oltre i servizi al piano primo. Lotto unico. Il prezzo base è di € 16.875,00=(sedicimilaottocentosettantacinque/00 euro). Offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria.com Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso lo studio del delegato dal giorno 23.09.2010 al 24.09.2010 dalle ore 9.30 alle ore 12.00, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immob. N.120/08 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 5 ottobre 2010 ore 9.30 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi . Il prezzo base è di € 16.875,00, offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso lo studio del delegato entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno non festivo precedente a quello della vendita a partire dal giorno 01.10.2010 al 04.10.2010 dalle ore 9.30 alle ore 12.00 (sabato e domenica esclusi) e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso lo studio del delegato La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com, unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita . Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel. 0373/259128 - Fax 0373/84768- e-mail studiobravi@infinito.it o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il custode giudiziario. E’ possibile visionare l’immobile previo appuntamento con il custode giudiziario. Crema, 27.05.2010 Avv. Giovanni Bravi
Crema
Venerdì 25 Giugno 2010
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Capetti, la personale rivincita su Borghetti
Comunità sociale cremasca: l'assessore ai Servizi sociali di Crema sarà nominato dal sindaco Bruttomes-
Oscurato dall'attivismo dell'ex segretario di An, è riuscito a tornare in sella
L’
di Tiziano Guerini
assessore con delega alla Persona e alla Famiglia per il comune di Crema è, da un anno, Luciano Capetti, che ha sostituito in questa delega specifica il collega di giunta Maurizio Borghetti, passato al Commercio e allo Sport. Nonostante questo scambio di deleghe, Maurizio Borghetti era rimasto nel suo incarico di presidente della Comunità Sociale Cremasca ed anche questo aveva sollevato qualche critica da parte di alcuni sindaci e di alcuni componenti il Consiglio di amministrazione, ora sfociata, come noto, in aperta contestazione. A Luciano Capetti abbiamo rivolto alcune domande. E adesso cosa succederà? «Succede che i diversi ambiti stanno già nominando di nuovo i loro rappresentanti e per il 30 giugno l’assemblea dei sindaci ridarà di nuovo i vertici operativi alla Comunità Sociale per i diversi impegni anche straordinari che deve affrontare e che le dimissioni nel Consiglio di amministrazione hanno provvisoriamente bloccato». Veramente ci si riferiva a Crema… «Nessun problema. Il collega assessore Maurizio Borghetti ha fatto un passo indietro con grande responsabilità, mettendo il sindaco nella condizione di nominare un nuovo rappresentante per Crema che, come è noto, fa sub-ambito a sé. Personalmente, per la delega che rappresento, ho dato la mia disponibilità per entrare nel CdA e credo che il sindaco intenda muoversi in questa direzione». Crediamo che il rappresentante del comune di Crema sia il riferimento naturale anche per assumere la presidenza. E’ così? «Non lo dice lo Statuto, però è vero che si tratta quasi di un automatismo, direi che sta nelle cose. Sono disponibile, anche perché conosco bene la situazione sia come assessore alla Persona e alla Famiglia sia anche come membro del Comitato Ristretto della stessa Comunità Sociale». Quali le cose urgenti da affrontare subito? «Dopo un doveroso ma sincero ringraziamento a chi ha retto la presidenza fino ad ora, penso soprattutto al problema del Centro Socio Educativo di via Deste che deve essere compreso nell’azione diretta di Comunità Sociale». Il consigliere comunale di Crema, Gianni Risari, allora vice sindaco, è stato il primo presidente di
Che cosa è, e che cosa fa questa società consortile
Luciano Capetti, assessore ai Servizi sociali, e Maurizio Borghetti, assessore al Commercio Comunità Sociale Cremasca. A lui chiediamo quale sia stata l’idea iniziale per questo accordo fra tutti i comuni del territorio su un argomento importante ma anche delicato come l’assistenza. «L'ambizioso progetto di dotare il nostro territorio di una regia delle politiche sociali e della loro concreta gestione si fondava su una premessa che è una condizione che vale tuttora: la sostanziale condivisione delle scelte tra i 48 comuni. Purtroppo la crisi che vive oggi Comunità Sociale Cremasca, messa in evidenza dalle dimissioni di tre consiglieri su sette del consiglio di amministrazione, dimostra che questa intesa si è rotta». Si fa notare che la crisi è stata determinata da tre consiglieri su sette, e che quindi è lo Statuto che sarebbe mal fatto, dando troppo potere ad una minoranza. «E’ vero che il presidente Maurizio Borghetti e l'assessore Simone Beretta hanno individuato la causa della crisi nella complessità dello statuto che, a loro dire, non garantirebbe la maggioranza rendendola ostaggio della minoranza. Un ragionamento che sembrerebbe condivisibile quando si fa notare che tre consiglieri su sette sono la minoranza e che lo statuto prevede che in caso di loro dimissioni contemporanee, decada l'intero consiglio di amministrazione... Si dimentica, invece che i consiglieri di Comunità Sociale sono 7 quanti sono i sub ambiti in cui è stato diviso il territorio cremasco e che dunque tre di loro rappresentano un notevole gruppo di comuni associati. Un fatto che porta alle dimissioni di tre di loro è il sintomo di una
situazione così grave che lo statuto prevede, a garanzia della gestione condivisa, un ritorno all'assemblea dei sindaci, titolari delle politiche aziendali e dunque delegati a risolvere le questioni al limite rinnovando l'intero Consiglio di amministrazione». Allora ciò che dice lo Statuto continua ad andar bene ? «Borghetti e Beretta ragionano con lo schema dello schieramento politico che impone all'altro la sua volontà in base ad una conta aritmetica di consenso elettorale. Uno schema che fa fatica a funzionare tra gli stessi partiti, figurarsi tra comuni dove ciascuno, giustamente, risponde innanzitutto ai propri cittadini che non al capo partito. O si ha la saggezza di perseguire una metodologia di coinvolgimento, o si ha l'umiltà di ascoltare le esigenze di tutti per proporre sintesi ragionevolmente condivise, o il fallimento di questa impresa è sicuro». In questo caso ciascun comune tornerà a pensare per se stesso? Esattamente, e sarebbe un male: è dimostrato che un comune da solo, fosse anche Crema, fa sempre più fatica a garantire servizi sociali così importanti e complessi. L'ambito territoriale cremasco, per numero di abitanti e per quantità di servizi da gestire, ha le dimensioni ottimali. Allora non si tratta di un problema di tipo muscolare per dimostrare chi è il più forte, ma il problema è di ricreare quel clima di rispetto reciproco e di collaborazione tra amministratori che con pari dignità decidono di lavorare insieme nell'interesse primario dei loro concittadini».
Irrigazione giardini: gli orari del divieto Il sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, considerato che un corretto uso delle risorse naturali sia attualmente una necessità primaria e rappresenti un obbligo morale anche nei confronti delle generazioni future e ritenendo che l’acqua, risorsa essenziale per la vita, debba essere salvaguardata da futuri sprechi. Inoltre, vista la comunicazione della SCS Gestioni srl, gestore del servizio di acquedotto cittadino, in ordine alla necessità di
Scheda utile per capire
limitare il consumo di acqua potabile, causa l’aumento della richiesta di acqua da parte dell’utenza, durante l’intero periodo estivo, al fine di salvaguardare una corretta distribuzione ed evitare sprechi, fa divieto di utilizzare l’acqua potabile per l’irrigazione di orti e giardini dalle ore 7 alle ore 9 e dalle ore 17 alle ore 22 fino al 30 settembre e invita la cittadinanza ad un razionale e corretto uso dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi.
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA
Esec.Immob. n.66/2008 RGE (reg.incarichi n.39/09)–4° esperimentoG.E. dott. Cristian Vettoruzzo Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 16 settembre 2010 alle ore 17.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Ripalta Arpina (CR) – via Madre Teresa di Calcutta – alloggio al secondo ed ultimo piano in una palazzina plurifamiliare di tre piani fuori terra, composta da locale pranzosoggiorno, due camere da lette ed un bagno, e box- autorimessa con ampia cantinola al p.t.. Dati catastali e confini come in atti. Il compendio pignorato è libero. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e All’Asta s.r.l., con sede in Ripalta Cremasca (CR) – via Vittorio Veneto, 4 – tel.: 0373/80250 – email: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 56.953,13. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 del 15.9.2010, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.66/2008 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 1.10.2010 alle ore 17.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 56.953,13 con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa,dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 5.695,31, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407); custode giudiziario, anche per visionare l’immobile, e Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www. astagiudiziaria.com avv.Anita Brunazzi
TRIBUNALE DI CREMA Esec. Civ. n. 58/2009 – Reg. Incarichi 48/10- G.E. dott. ssa Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 8 ottobre 2010, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Spino d’Adda – Via Bassette, appartamento al primo piano composto da piccolo atrio, cucinino, soggiorno, due camere, due bagni, ampia terrazza. Cantina e box autorimessa. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@ astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 237.000,00, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura ese-cutiva n. 58/2009. Vendita all’incanto: 25 ottobre 2010 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 237.000,00 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 23.700,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www. astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 24 giugno 2010. (avv. Alberto Borsieri)
Comunità Sociale Cremasca nasce il primo gennaio del 2007 per unanime decisione dei 48 comuni del territorio cremasco con l'intento di gestire insieme, i servizi d'assistenza sociale che fino ad allora ciascun comune gestiva in proprio. A fronte dei 12 milioni di euro che i comuni spendono per servizi sociali, 5 milioni e 500mila circa vengono gestiti da Comunità Sociale. In buona parte si tratta dei servizi sociali finanziati con i trasferimenti dallo Stato e dalla Regione, oltre che con finanziamenti dei singoli comuni. In particolare si occupa dei seguenti servizi, in gestione diretta: Tutela Minori Integrata (tutela, affidi, abusi, accoglienza in famiglie o in comunità); Inserimento lavorativo per persone in difficoltà. In gestione indiretta: Anziani (assistenza domiciliare, in residenze RSA, telesoccorso), Disabili (assistenza domiciliare, scolastica, telesoccorso). La Comunità Sociale è inoltre capofila per progetti speciali: Autismo, Reprise (Immigrati), affidi su progetto finanziato da Cariplo. In veste di Ente Strumentale svolge pratiche di accreditamento su iniziative regionali in campo sociale per tutti i comuni
del territorio cremasco. Il Consiglio di Amministrazione è composto da 7 membri di cui 6 eletti dai sindaci dei sette sub-ambiti in cui è diviso il territorio cremasco e 1 eletto in rappresentanza dei comuni minori. L’Assemblea della Comunità è composta da tutti i sindaci dei 48 comuni. Il Comitato ristretto: organo di lavoro nominato dall’Assemblea, due membri per sub-ambito Direttore: dott. Vittorio Coralini Presidente: Maurizio Borghetti (di nomina da parte del CdA) Sede: via Manini a Crema (ex Onmi) L’Azienda Sociale opera con 20 collaboratori dipendenti per i servizi in gestione diretta; con 7 assistenti sociali impegnati sul territorio secondo le indicazioni dei comuni. A questa Azienda consortile verranno trasferiti in gestione altri servizi sociali che ancora vengono gestiti singolarmente da ciascun Comune. Un'ipotesi che nel progetto di sviluppo, a suo tempo concordato, era già previsto: fase uno gestione del piano di zona finanziato con i trasferimenti; fase due consolidamento organizzativo gestionale; fase tre ulteriori trasferimenti di gestione di servizi dai comuni all'azienda.
TRIBUNALE DI CREMA
Esec. Civ. n. 16/2009 – Reg. Incarichi 35/10- G.E. dott.ssa Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 30 settembre 2010, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Crema – Via Cappuccini n. 100, porzione di vecchio edificio costituito da due immobili con ingresso comune, uno posto al piano terra composto da tre stanze, due bagni, un ripostiglio, un disimpegno con annesso orticello, l’altro posto l piano primo, al quale si accede tramite una scala interna in comune con l’immobile al piano terra, costituito da quattro stanze con sovrastante sottotetto. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@ astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 159.474,00, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura ese-cutiva n. 16/2009. Vendita all’incanto: 18 ottobre 2010 alle ore 16,30, nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 159.474,00 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 15.947,40, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 22 giugno 2010. (avv. Alberto Borsieri)
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Crema
Venerdì 25 Giugno 2010
Artshot é partita alla grande dopo il “divorzio” dal Comune
La celebre manifestazione artistica, giunta alla settima edizione, è ora ospitata nei chiostri del San Domenico
P
arte alla grande Artshot, nonostante il cambio sede. La celebre manifestazione artistica (iniziata lo scorso 20 giugno), ormai giunta alla settima edizione, è divenuta un appuntamento irrinunciabile per un sacco di giovani artisti e per i semplici appassionati. Molto si è fatto in questi anni per promuovere l’idea di vetrina della creatività, per migliorare la mostra-evento e per avvicinare il pubblico al mondo dell’arte, ma lo “scandalo Nemo” dello scorso anno ha gettato Artshot alla luce della ribalta. La manifestazione è divenuta l’espressione della libertà artistica. Di tutto contro, il comune di Crema, che non poteva accettare che un opera ospitata all’ex convento di Sant’Agostino, anche noto come Cittadella della Cultura, generalizzasse sul tema della pedofilia nel clero, ha preferito non ospitare più la manifestazione. Così, dalla scorsa domenica e fino alla prossima, Artshot si trova nei chiostri del San Domenico in piazza Trento e
Trieste. Così, oltre al trasloco, dopo sei anni di collaborazione con l’amministrazione comunale - fu è proprio grazie alla Consulta dei Giovani che nacque l’idea della mostra itinerante - quest’anno Artshot cammina da sola, con l’associazione Altrimodi. Il successo della mostra è stato anche
frutto del lavoro di promozione che è stato fatto. Durante l’inaugurazione, nel parterre del teatro è stato proiettato, appunto, il video dell’appuntamento organizzato il 7 maggio scorso a Siviglia da Morgan Augenti ed Alice Resmini che hanno portato nella città
spagnola l’idea di Artshot: l’arte come espressione, comunicazione immediata che unisce chi la fa e chi la osserva, con l’obiettivo di riportare all’essenziale il messaggio dell’arte, tra la gente, lontano dalle gallerie. Il principio è ancora quello di invadere pacificamente la città con concerti, spettacoli teatrali, reading ed esposizioni di pittura e scultura. Durante la serata, dalle 18 alle 24 hanno visitato la mostra numerose persone: un pubblico davvero eterogeneo. Domenica si è tenuto anche l’appuntamento con Alice nella città che ha replicato lo spettacolo Soliloqui nella notte, produzione interna ad Alice dedicata alla figura del cantautore e poeta livornese Piero Ciampi, per celebrarne il trentennale della morte. Interessante anche lo spettacolo tenutosi mercoledì 23 giugno alle 21.30, Titoli di testa di Massimo Lori, un viaggio attraverso la storia del cinema in collaborazione con i circoli Amenic Cinema e Nostalghia.
«Voglio vendere per donare il ricavato alle associazioni di assistenza medica»
Da primario a scrittore: esce il libro di Adriano Tango Si intitola «La Baia» il romanzo recentemente pubblicato da Adriano Tango, primario del reparto di ortopedia all’ospedale di Crema. Lo abbiamo intervistato. Quando è nato il suo interesse per la narrativa? «Un giorno, mantenendo l'abituale contatto settimanale via mail con il mio compagno di banco del liceo, gli inviai un racconto, una storia in cui doveva indovinare l'identità del protagonista, il nostro impareggiabile professore di materie letterarie. Mi rispose che l'enigma era sin troppo facile, ma mi disse anche che avevo un dono: quello di far vedere, tramite la carta stampata, le cose con i miei occhi. Gli ho creduto, la novella, rivista, anni dopo è stata premiata in un concorso letterario, quindi ho capito che altri
ci credevano. Da allora narrare è diventata un'esigenza quotidiana, irrimediabilmente contagiato». Di solito gli scrittori iniziano la carriera molto giovani, non è un po' tardi? «Assolutamente no, innanzitutto non devo far carriera, penso solo di vendere un buon numero di libri e, come sto facendo, donare i proventi ad Associazioni di assistenza medica serie. Comunque non mancano gli esempi di altri autori che sono passati in età matura dalla saggistica alla narrativa, per citarne uno Umberto Eco. Inoltre lo faccio soprattutto per me, per la ricerca della terza gioventù». Come sceglie i suoi temi? «Uno scrittore creativo, diversamente da uno sceneggiatore, che ha pre-
sente dall'inizio lo scheletro dell'opera, generalmente naviga a vista. Si può partire da una frase, l'incipit, per una novella, o da un'idea vaga per un romanzo, poi i personaggi iniziano a camminare con le proprie gambe, prendono anima e corpo. L'autore, in un certo senso, è spettatore, legge sullo schermo quanto esce dalle sue dita che sfiorano la tastiera. Torniamo alla baia. Lo scenario iniziale di devastazione, dolore e terrore è anche un espediente per creare la situazione di isolamento. Da qui parte una storia di rinascita, di nuove attese di vita per il protagonista, di alti valori spirituali per il piccolo popolo della baia, di una rinnovata civiltà fra i sopravvissuti nelle grandi città dove la narrazione approda». Spesso si sofferma
su argomenti religiosi, o mistici. Qual è il suo rapporto con la fede ? « La fede, anzi, le fedi nel loro evolversi rappresentano un'espressione della brama umana di comprensione del senso dell'esistenza. Le indicazioni che tutte forniscono non possono quindi essere messe da parte in un percorso di ricerca diciamo... fra il curioso e lo spirituale. Quindi mi avvicino alla religione con rispetto, ma sempre dal punto di vista dell'uomo». Quindi lei non è credente. «Non direi. Tuttavia non nego niente: ogni cosa può essere vista in un contesto più ampio. Direi che sono un credente partecipativo, attribuisco all'uomo stesso alcune delle qualità tradizionalmente relegate al mondo del sovrannaturale».
Pubblicherà dell'altro? «Altri due romanzi, legati alla baia per atmosfere e personaggi, tipo saga familiare, sono a buon punto. Inoltre della produzione novellistica è stata pubblicata meno della metà ed in ordine sparso. Mi piacerebbe una raccolta a tema, fruibile per il lettore con minor impegno di un romanzo, magari buona per una lettura sotto l'ombrellone, fra una risata ed una riflessione seria. Se ne parlerà in qualche prossima estate. Come riesce a coniugare questa passione con l'attività di primario ospedaliero e la ricerca scientifica? Semplice, c'è un Adriano Tango del giorno ed uno della notte. Ovviamente debbo fare rinunce in altri campi di interesse».
Finalmente restaurate le statue compromesse dai vandali Dopo un anno che sono state spostate nel giardino del quartiere San Carlo le statue compromesse dai vandali sono state restaurate con tanto di targa commemorativa. Si ringrazia l'amministrazione comunale per lo spostamento delle stesse a fronte di una interpellanza che avevo presentato nel luglio del 2009. Il restauro e' stato possibile grazie alla ditta Delta Service s.a.s di Crema di Dossena Franco. Gianemilio Ardigò
In Breve
Grande successo per la mostra «L’acqua non ha frontiere» Madignano La mostra «L'acqua non ha frontiere!», inserita nel Progetto Comenius, si è aperta con una cerimonia d'inaugurazione animata dai bambini il giorno venerdì 21 maggio e si è conclusa domenica 6 giugno con una festa finale ed un rinfresco simpaticamente servito da “bambini goccia”. Nella Sala delle Capriate sono stati esposti i lavori prodotti dai bambini e dai ragazzi di diverse scuole dell'Istituto Comprensivo di Offanengo. Disegni, cartelloni, fotografie, pensieri, riflessioni,testi, libri, l'albero dei ricordi, i consigli di Nestore - la foca mascotte del Progetto - angoli di esperimenti scientifici e suggestivi, spazi di gioco e di espressione artistica,
musiche in armonia con l'acqua sono solo alcuni degli elementi della corposa esposizione, che è stata visitata per oltre due settimane da molte persone. Attraverso questa iniziativa, i bambini con le loro insegnanti hanno voluto dare modo a tutti, grandi e piccoli, di riflettere su quanto l'acqua sia elemento indispensabile alla vita, ma anche da sempre fonte di interesse e di ispirazione in diverse discipline ed arti. Anche i visitatori hanno potuto lasciare una traccia del loro passaggio in appositi spazi indicati dalla goccia del «Pensaci tu». La mostra è andata così arricchendosi di contributi personali, di ricordi e di riflessioni che l'hanno ulteriormente caratterizzata.
a trigolo
Gli alunni della terza media hanno scoperto l'attività dell’Avis
Come ogni anno, prima del termine dell’anno scolastico, i rappresentanti dell’Avis Comunale di Trigolo hanno incontrato gli alunni della terza media per illustrare gli scopi e le finalità dell’associazione. Erano presenti diciannove alunni e due insegnanti ai quali è stata illustrata la storia della sezione che il prossimo anno compie quaranta anni e, più in generale, la finalità e lo spirito che sono alla base della vita avisina. E’ stato proiettato un filmato avente lo scopo di sensibilizzare gli alunni sui temi della solidarietà e del volontariato, al termine del quale alcuni dei presenti hanno posto domande riguardanti gli scopi, le problematiche e le varie tipologie di donazione. Al termine è stato illustrato e distribuito il bando relativo alla borsa di studio riservata agli alunni della terza media, intitolata alla memoria dell’avisina Clotilde Paggi.
Crema
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«Il Sindaco ha l’appoggio della giunta Gli assessori potrebbero fare di più» L’assessore Laura Zanibelli ragiona sulla situazione amministrativa del Comune ed esprime opinioni originali
L’
assessore alla Scuola e all’Università Laura Zanibelli, non è fra gli assessori che maggiormente appaiono sulla stampa locale: difficile vedere una sua intervista che non riguardi direttamente le deleghe di competenza. E’ una constatazione per un verso positiva, che sottolinea il carattere “operativo” della Zanibelli, che non si presta eccessivamente ad “apparire”, e che comunque dimostra di non dipendere da ordini di partito. Per un altro verso, però, rischia di dare l’impressione di lavorare in modo troppo individuale, senza lasciarsi coinvolgere dai problemi generali che investono collegialmente la giunta, il comune, la maggioranza di centrodestra. In realtà in questa intervista - forse anche per il periodo eccezionalmente critico che la giunta Bruttomesso sta attraversando - Laura Zanibelli non si tira indietro e svolge considerazioni un poco a tutto campo. Si riappropria, insomma, di un ruolo che negli ambienti ben informati le viene assegnato: quella di essere una figura più importante di quanto non voglia apparire, di essere cioè elemento di raccordo con importanti riferimenti cultuali e sociali della città. Cosa sta succedendo in comune a Crema? Il sindaco appare in difficoltà da tempo, e nessuno che decida di dargli veramente una mano; anzi in questi ultimi giorni su diverse questioni - da Lgh alla crisi nella Comunità sociale crema-
Laura Zanibelli
Bruno Bruttomesso
Francesco Martelli
sca, all’ordinanza antiaccattonaggio - è apparso più solo che mai di fronte a critiche severe piovute anche dall’interno della maggioranza di centrodestra. «Le diverse questioni critiche si dipanano una alla volta con pazienza: su Lgh il sindaco stesso ha convocato una riunione della maggioranza con cui si cercherà di trovare una linea comune e mi auguro che nessuno intenda nascondersi di fronte al dibattito interno richiesto; sull’ordinanza antiaccattonaggio il sindaco ha preso le proprie responsabilità ri-
spondendo alle critiche ufficialmente di fronte al consiglio comunale e alla città; su Comunità Sociale ancora una volta il sindaco è chiamato a stemperare le frizioni che si sono verificate». Ma perché tutte queste critiche e tutte in una volta? «Non vorrei che ci fosse in qualcuno della maggioranza la tentazione di fare delle fughe in avanti, o di precostituirsi alibi temendo una tornata amministrativa alla fine inconcludente. E’ giusto che anche all’interno dei partiti e della mag-
gioranza ci sia il massimo rispetto per la libera espressione delle proprie idee; ha ragione anche chi invoca sul piano del metodo che ci sia confronto e discussione preventiva, però mettere troppa carne al fuoco può complicare le cose a tutti». Il sindaco Bruttomesso dà l’impressione di essere veramente in difficoltà e di non avere sponde politiche valide cui appigliarsi. E’ così? «Le questioni che si affrontano in giunta sono tutte valutate in modo unanime: qui il sindaco trova persone di fidu-
Folcioni, Umberto Cabini: “Più soldi ai professori? Ora non si può!” I docenti della Folcioni chiedono l’aumento del salario e vogliono essere equiparati alle scuole musicali private. Ritorna, come di consueto in questo periodo, l’attenzione sull’Istituto musicale della città, di proprietà dell’amministrazione comunale ma gestito dalla Fondazione San Domenico. Dopo la commissione consiliare, tranquilla, per l'esame di gestione dell'istituto tenutasi la settimana scorsa, a parlare in merito alle richiesta dei professori di un aumento dello stipendio, interviene Umberto Cabini, presidente della Fondazione, che si occupa proprio di gestire in termini economicopratici la scuola: «Lo scorso anno abbiamo lavorato molto per i docenti dell’Istituto. Di fronte alle loro richieste di regolarizzazione dei contratti, abbiamo discusso ed infine proceduto affinché ottenessero dei contratti a tempo indeterminato. Credo che questo sia stato un passo fondamentale per i professori: un atto di fiducia della Fondazione nei loro confronti che è costato anche delle
Il San Domenico
Umberto Cabini
rinunce» ha premesso Cabini. «Di fronte alla possibilità di aumentare loro lo stipendio, si creano subito degli scogli. Per accontentare la loro istanza sarebbero solo due le alternative percorribili, entrambi non fattibili allo stato attuale delle cose». Cabini ci ha spiegato quali potrebbero essere le soluzioni per poter aumentare i redditi dei professori: «Potrebbe prendersene carico il Comune, che resta comunque titolare della scuola; oppure la
Fondazione si vedrebbe costretta ad aumentare le rette annuali per reperire i fondi necessari all’azione. Perché considero inattuabili entrambe le vie? Da un lato credo che l’amministrazione comunale non sia oggi nelle condizioni economiche di poter accontentare le richieste dei docenti; la Fondazione, dall’altro lato, ha deciso per quest’anno, anche per la situazione globale di crisi, di non aumentare le rette. Per cui penso che la richiesta dei
docenti non possa essere accontentata, almeno per ora» ha spiegato Cabini. «Questo non significa» ha aggiunto il presidente della Fondazione «che le loro richieste non siano lecite. Purtroppo però la mancanza di risorse non ci permette di andare anche questa volta subito incontro alle loro esigenze. Credo che la Fondazione abbia fatto e farà sempre il possibile per esaudire le richieste e per andare incontro al corpo docenti che, molto uni-
to, ha sempre dimostrato di esser valido e ben strutturato. C’è sempre stato un ottimo lavoro di squadra a supportare il successo della Falcioni e per questo ci auspichiamo che, in questo caso, possano capire le esigenze organizzative che stanno dietro la domanda negata». I professori, circa una ventina, oggi guadagnano 8-9 euro all'ora, con il contratto da loro richiesto il loro stipendio aumenterebbe del 20%. «Da anni i docenti chiedono che siano rivisti stipendi e paghe, mi rendo conto che non è un problema che emerge oggi, anche se la Fondazione gestisce la scuola da solo un anno» ha spiegato Cabini. «Loro sono una preziosa risorsa per l’istituto, saremmo ben contenti di accontentarli se fosse fattibile e in linea con le previsioni di bilancio. Purtroppo la situazione di criticità ci costringe a rinviare la problematica che è arrivata puntuale. So che potrebbe ripresentarsi anche nel futuro e speriamo con prospettive di risoluzione differente. Me lo auguro per tutti»
cia e l’intesa mi pare sia totale. E’ all’esterno, in taluni ambienti della città, in alcune prese di posizione giornalistiche, perfino in alcuni riferimenti politicoamministrativi che dovrebbero essere amici, che il sindaco pare essere fuori sincrono. Che abbia l’appoggio della giunta è scontato, ma forse gli stessi assessori potrebbero fare di più». Le dimissioni nel CdA di Comunità sociale con la decadenza del presidente Borghetti, sembrano mettere in evidenza il difficile rapporto fra comune di Crema e territorio. «Le dimissioni dei tre membri del CdA sono state una azione distruttiva perché la Comunità stà affrontando questioni importanti che in questo modo vengono perlomeno rallentate nella loro soluzione. In giunta abbiamo espresso solidarietà al collega Borghetti, che, se ora lascia, ha perlomeno ragione quando chiede che lo Statuto venga modificato con correttivi che impediscano azioni dirompenti da parte della minoranza». L’ordinanza antiaccattonaggio ha avuto critiche pesanti da ogni parte, soprattutto dagli ambienti cattolici. «Sottolineo anch’io come ha già ripetutamente fatto il sindaco che l’ordinanza è contro l’accattonaggio molesto e al limite aggressivo: solo su questo si è inteso fare azione di contrasto. Forse non siamo ancora riusciti a farci capire in questo, ma certo nella città la percezione di insicurezza dei cittadini ci darà ragione».
Uffici anagrafe
Meno sportelli aperti al pubblico
Gli uffici anagrafe e stato civile venerdì 25 e lunedì 28 giugno, ridurranno il numero di sportelli aperti al pubblico per la partecipazione del personale a un corso ministeriale di aggiornamento professionale. Al fine di evitare lunghe attese, s’invita ad accedere agli uffici in tali giornate, solo in casi di effettiva urgenza.Il servizio di autenticazioni e’ assicurato dall’ufficio segreteria.
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
per azienda cliente operante nel settore metalmeccanico, SALDATORE A TIG. luogo di lavoro : vicinanze soresina. IMPIEGATA AMMINISTRATIVA/CONTABILE. richiesta discreta esperienza nella mansione di riferimento, ottimo utilizzo degli strumenti informatici standard e, possibilmente, discreta conoscenza della lingua inglese. sede di lavoro: vicinanze offanengo MANUTENTORE MECCANICO con esperienza pregressa nella mansione di riferimento. sede di lavoro: vicinanze crema
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FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it
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Crema
Venerdì 25 Giugno 2010
Chiusura via Sinigaglia: le corse di Miobus che saranno sospese (5 luglio) Servizio a chiamata Crema: problemi per la chiusura di via Sinigaglia-Vviani. Il comune informa gli utenti che a partire da lunedì 5 luglio e fino a domenica 9 luglio a causa della chiusura di via Sinigaglia e via Viviani, saranno momentaneamente sospese le fermate del servizio a chiamata Miobus 124 viviani/ovest, 125 viviani/est, 134 viviani/sinigaglia ovest, 135 viviani/sinigaglia est e 259 sinigaglia/viviani.
La consulenza notarile sospesa per la pausa estiva Si riprende il 2 settembre
Il comune informa che lo sportello di consulenza gratuita in materie giuridiche e notarili offerta dai notai di Crema si fermerà per la pausa estiva e riprenderà giovedì 2 settembre 2010 A partire da questa data, presso l'Urp, un notaio della nostra sarà gratuitamente e nuovamente a disposizione di ogni cittadino di Crema che ha bisogno di consultazioni in materia notarile.
Ha tentato una rapina al supermercato «Ld» di Offanengo, il cassiere lo ha affrontato
Messo in fuga, ritenta a Rivolta: perde i soldi U
n giovane di circa vent’anni intorno alle 12.30 è entrato nel supermercato Ld di Offanengo e ha tentato una rapina. Il ragazzo, che aveva il viso coperto, si è avvicinato a una cassa, ha attirato l'attenzione di un dipendente mostrando una pistola palesemente finta, chiedendo di consegnargli tutti i soldi. Il cassiere ha notato subito che l’arma era finta, quindi ha dato un’occhiata al giovanotto e, considerando la differenza di corporatura tra lui e il rapinatore, ha intimato con voce ferma
Bar Marilyn: rubati 3 videopoker E una macchina cambia monete
Rotary: a chi il ricavato del Concorso ippico nazionale «Tendi la mano»
I Club Rotary Crema, Rotary Cremasco San Marco, l’Inner Wheel Crema e Rotaract Terre Cremasche martedì 22 giugno, hanno consegnato, al Centro di riabilitazione equestre (Cre) di via Verdi 34, il ricavato del VII° Concorso ippico nazionale «Tendi la mano», svolto domenica 25 aprile presso l’Associazione Cremasca d’Equitazione (A.C.E.) di via Bergamo. Il ricavato verrà devoluto a: • Associazione diversabilità onlus, diretta da don Francesco Crotti; • ente morale Asilo Pio Ricordo di Crema; • Centro di riabilitazione equestre Cre di Crema.
Sciopero nazionale: no bus dalle 18 alle 21,59 Si informa l’utenza che ai sensi della legge 146/90 Venerdì 25 giugno 2010 è stato proclamato dalle organizzazioni sindacali uno sciopero nazionale del settore Autoferro tranvieri. Pertanto, non saranno effettuate delle corse in partenza dalle ore 18 alle ore 21,59.
Bonus energia e gas: le date da ricordare LO SPORTELLO BONUS ENERGIA BONUS GAS è attivo presso l’Ufficio relazioni con il pubblico di piazza Duomo, 25 previo appuntamento, tutti i martedì mercoledì e giovedì, dalle ore 9 alle ore 12. PRESSO I CAAF CONVENZIONATI
Carabinieri davanti al supermercato Ld di Offanengo
Sfondata la vetrina del bar Marilyn. Rubati tre videopoker ed una macchina caMercoledì scorso è stato preso di mira il bar Marilyn di via Roma, a Capralba. Intorno alle 2.30 un’auto ha sfondato la vetrina del locale dove si sono precipitati i malviventi che hanno agito a colpo sicuro, concentrando la propria attenzio-
ne nei confronti di tre videopoker e di una macchina cambia monete. Caricata la merce in auto si sono dati alla fuga. Durante la loro azione, i malviventi hanno fatto baccano. Una persona residente nei pressi di locale è stata svegliata dal frastuono e dopo aver visto quanto accadeva, ha chiamato il 112. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione di Vailate, ma dei ladri non c’era più traccia. La successiva battuta nel territorio non ha portato esiti positivi. Secondo il titolare del bar, i ladri sono riusciti a portare via circa 5 mila euro, assicurati dalla società che installa i videopoker nei bar. Per il danno della vetrina infranta, invece, è assicurato dal proprietario del locale.
al ragazzo di andarsene subito, suggerimento che il giovane ha colto al volto, girando i tacchi e lasciando perdere il suo maldestro tentativo di rapina a gambe levate. Il rapinatore, una volta uscito in tutta fretta dal supermercato, è salito su una bicicletta e ha velocemente pedalato per alcune centinaia di metri. Poi ha abbandonato il mezzo e ha continuato la sua fuga a piedi, forse fino a un’auto che lo attendeva. Una pattuglia dei carabinieri di Romanengo ha recuperato la bicicletta che è risultata sottratta in paese. Dopo aver fallito l'assalto
alla Ld di Offanengo, il giovane, in serata, verso le 19 e 30, è andato alla Ld di Rivolta d'Adda e con la stessa arma ha tentato una seconda rapina, questa volta riuscita. La commessa è stata costretta a consegnare i soldi della cassa e l'uomo, che agiva da solo, è poi fuggito a piedi perdendo buona parte del malloppo, circa 400 euro. Probabile che nella zona abbia avuto un complice che lo attendeva. Secondo i carabinieri di Rivolta, si tratta dello stesso rapinatore, perché l'arma era identica e anche la descrizione dei vestiti che indossava era la stessa.
Romeno è stato arrestato a Bagnolo Lo stava cercando anche l’Interpol
Viveva nel Cremasco da tempo, è stato condannato due volte, era ricercato anche dall’Interpol e aveva dato asilo al fratello, agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Martedì scor-
Un uomo di Pandino, di 58 anni Si è lasciato annegare nel canale «Vacchelli» davanti agli occhi increduli di un testimone
E’ stato visto arrivare in auto, lasciare la sua vettura presso il cimitero, incamminarsi lungo la ciclabile e poi tranquillamente lasciarsi andare nell’acqua, fino a scomparire. E’ morto così, davanti agli occhi increduli di un testimone, B. V., 58 anni di Pandino, che ieri nel tardo pomeriggio ha deciso di farla finita. Il testimone ha cercato di soccorrerlo, ma inutilmente. Ha chiamato i vigili del fuoco e i carabinieri che in breve sono arrivati sul posto, nel territorio di Nosadello. Subito un gommone è stato calato e l’uomo recuperato, ma per lui non c’era più nulla da fare.
so è stato intercettato dai carabinieri di Lodi mentre attraversava l’abitato di Fontana, frazione del capoluogo. V.M., 36 anni, romeno, in Italia da una quindicina di anni, è noto alle
cronache sin dal 1998, quando venne arrestato e condannato per furto. Recidivo nel 2007, sempre per furto, viene condannato a una pena detentiva superiore a tre anni, che sconta in parte. Nel 2005 il tribunale di Oradea, in Romania, emette un mandato di cattura internazionale. Vuole riportarlo in patria per giudicarlo in merito a un traffico di auto di grossa cilindrata rubate in Italia e arrivate in Romania.
Litiga col marito, cade dal balcone
Dramma per un litigio, domenica scorsa, in via Stazione. Una coppia stranieri ha avuto un alterco al termine del quale la donna è corsa sul balcone di casa e si è poi lanciata nel vuoto. Subito soccorsa da un’ambulanza del 118, la donna è stata portata al pronto soccorso, dove i medici si sono riservati la prognosi, anche se l’infortunata non è in pericolo di vita. Sul luogo sono arrivati anche gli agenti della polizia che hanno
aperto un’inchiesta. All’ospedale, la ferita è stata ascoltata ma non ha fornito elementi utili all’indagine, affermando di essere confusa e di non ricordare. A casa, invece, oltre al marito c’erano anche due sorelle dell’uomo. Tutti sono stati interrogati e hanno riferito che la donna si è lanciata nel vuoto all’improvviso, nel bel mezzo della discussione. La polizia si riserva di approfondire l’episodio.
Crema
Vetere: «Le aziende cominciano a richiedere personale, ma...»
P
iccoli segnali di ripresa. Ci ha descritto così Maurizio Bertolaso, segretario della Cgil della provincia di Cremona, la situazione del nostro territorio. Periodi produttivi che trasportano il Cremasco fuori dalla situazione stagnante del 2009. «Durante gli incontri abituali svolti con le aziende è emerso che ci sono stati dei movimenti di ripresa» ha spiegato Bertolaso. «Non vuol dire che stiamo uscendo dalla crisi, sia chiaro. Anche perché tutte le casse continuano sia per gli artigiani che per gli industriali. Ma almeno ci sono oscillazioni che fanno del 2010 un anno apparentemente in movimento. Ci si augura che il mercato quest’anno, nel suo secondo semestre, possa dimostrare maggior vigore. E soprattutto ci auguriamo di poter procrastinare la cassa ancora per tutto il 2011 dato che a dicembre scadrà la cassa in deroga per molte delle aziende del territorio». Certo, è difficile prevedere
cessiti di lavoro. Anche Salvatore Vetere, imprenditore, responsabile dell’agenzia interinale «Dimensione del Lavoro» di via Lago Gerundo a Crema e titolare della cooperativa Europe@work con sede a Chieve, dunque esperto in merito ai mopvimenti del personale, ci ha parlato di un mercato in “cammino”. «Rispetto ad un anno fa si sono visti diversi processi di crescita e di sviluppo» ci ha raccontato Vetere. «Il vero problema delle aziende è la mancanza di liquidità. Senza soldi non riescono a riavviarsi tutti gli altri processi connessi. Lentamente la situazione sta migliorando. Ci arrivano richieste da diversi campi. La grande distribuzione, ad esempio, si sta sviluppando: aprono supermercati in diverse zone del nord Italia. Spesso ci viene richiesto personale per impieghi nel settore agro-alimentare e per il settore della cosmesi. In genere c’è bisogno di figure altamente specializzate, possibilmente con esperienza pregressa». «Anche l’assistenza alla per-
quando e come la situazione potrà riprendere come ci ha confermato anche Bertolaso: «Di sicuro ci aspetta un altro anno incerto, sul quale diventa impossibile fare ogni tipo di previsione. Solo il 2012, a mio parere, potrà riportare un minimo di tranquillità e di serenità». Ancora pazienza dunque, ma pare che la situazione si smuova e che il territorio produca e ne-
sona e il telemarketing sono settori in continuo sviluppo» continua Vetere. «Persiste qualche rallentamento invece per metalmeccanica e edilizia». Un quadro che, salvo qualche eccezione, sembra procedere verso un tendenziale miglioramento generico. Vetere solleva però un problema che non è da sottovalutare e che, in questo periodo soprattutto, è emerso in maniera evidente cre-
TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA
Esec.Immob. n.99/2008 RGE (reg.incarichi n.62/09)–3° esperimento- G.E. dott. Cristian Vettoruzzo Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 16.9.2010 alle ore 18.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Crema (CR) – via Bramante, 108/S – appartamento al secondo piano di un fabbricato, facente parte di un complesso edilizio condominiale, composto da ingresso/disimpegno,cucina con balcone, bagno, camera, ripostiglio, soggiorno con balcone, con annessa cantina al p.t. e posto auto in uso esclusivo e perpetuo. Dati catastali e confini come in atti. L’immobile è abitato dall’esecutato con la moglie. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e All’Asta s.r.l., con sede in Ripalta Cremasca (CR) – via Vittorio Veneto, 4 – tel.: 0373/80250 – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 41.625,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 del 15.9.2010, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.99/2008 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 1.10.2010 alle ore 16.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 41.625,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa,dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 4.162,50, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407); custode giudiziario, anche per visionare l’immobile, e Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti internet www. astagiudiziaria.com avv.Anita Brunazzi
Salvatore Vetere, titolare dell'agenzia «Dimensio9ne del lavoro»
ando, talvolta, sconcerto: «Mi è capitato che diverse persone, sia disoccupati che cassaintegrati, dopo essersi rivolti a noi, abbiano rifiutato il lavoro propostogli. Ciò che spesso manca è lo spirito di adattamento. Molte persone stanno ancora ad aspettare il lavoro su misura. Oggi, a maggior ragione nel bel mezzo di una crisi economica che, seppur in arresto, sta creando ora le prime disastrose conseguenze, non ci si può permettere, a mio modo di vedere, di comportarsi così». Vetere ci ha parlato di difficoltà della sua agenzia a reclutare personale: «Spesso passiamo giornate a cercare personale che copra ruoli in ambito infermieristico, in ambito meccanico ed elettronico. Tutti settori che, anche durante lo stallo, hanno sempre avuto necessità di reperire personale. La verità è che molte persone indicate e formate per questi ruoli hanno frequentato corsi di specializzazioni o facoltà universitarie e quindi ambiscono a trovare qualcosa di meglio. Intanto restano buchi da un parte e disoccupati dall’altra». L’imprenditore ha poi allargato il discorso alla formazione parlando in generale di come sia fondamentale il dialogo e lo
scambio continuo tra aziende e scuola: «La scuola resta ancora troppo teorica nonostante molto sia già stato fatto per introdurre gli allievi nel mondo del lavoro. Ma stage, alternanza scuola-lavoro, non sono sufficienti a far comprendere realmente le esigenze aziendali ai ragazzi e i ragazzi stessi quanto siano interessati ad un determinato mestiere. In questi anni abbiamo davvero lavorato molto sulla formazione. Abbiamo colmato le lacune specifiche delle singole persone che poi abbiamo messo a ricoprire un determinato ruolo, di cui però già eravamo a conoscenza. Solo in questo modo siamo riusciti a fare da raccordo tra azienda e scuola». L’agenzia di Vetere tiene anche corsi di formazione, di aggiornamento aziendale, spesso creati specificatamente, a seconda delle esigenze di mercato. «Formare personale è un lavoro complesso che richiede pazienza e lungimiranza. Questo concetto dovremo tenerlo presente anche per il futuro, anche quando il mercato avrà ripreso forza e quando si ricomincerà a produrre. Siamo ottimisti tuttavia. Il peggio è passato».
TRIBUNALE DI CREMA
AVVISO DI VENDITA ( terzo esperimento ) Esec. Civ. n.103/2008 - R.I.63/09 - G.E. dott. Cristian Vettoruzzo Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail avv.cerioli@lexonline.it. Vendita senza incanto: 28 settembre 2010 alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto Unico, in Comune di Montodine, Via Lungo Serio n.5. Piena proprietà di piccola porzione di immobile, costituita da ex cascina, preceduta, in lato sud, da una campata di vecchio portico che si sviluppa su tre piani ad uso di civile abitazione e pollaio in corpo staccato. Si accede al piano terra dal portico antistante ed è costituita da un locale ad uso cucina-pranzo-soggiorno, servizio igienico nel sottoscala e da una scala a rampa unica, al piano primo una camera da letto e una scala a rampa unica, al piano secondo un locale sottotetto. Prezzo base: euro 29.250,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno 27/09/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva immobiliare n. 103/2008 R.G.E. Tribunale di Crema. Offerte in aumento non inferiori ad euro 2.000,00.Vendita all’incanto: 15 ottobre 2010 alle ore 15,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 29.250,00 con offerte in aumento non inferiori ad euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 18 giugno 2010 avv. Giulio Cerioli
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Ipc-Faip, darà gli incentivi a chi vuole uscire dall'azienda Il prossimo incontro azienda-sindacati il 7 luglio
In data 16 giugno si sono incontrati l’azienda, le Rsu e le organizzazioni sindacali per analizzare l’evoluzione dell’organizzazione dello stabilimento Ipc-Faip, alla luce degli incontri precedenti. L’azienda ha ribadito la complessità del contesto in cui opera, che rende difficile impostare un piano di lungo termine. Ipc-Faip ha comunque ribadito che adotterà un approccio all’organizzazione aziendale che permetta di salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro, come dimostrano le scelte organizzative che hanno portato con il mese di aprile 2010 a chiudere alcuni assemblaggi effettuati presso i terzisti in Italia, riportandoli all’interno dell’unità produttiva. Questo scenario, caratterizzato da estrema volatilità e incertezza, spinge l’azienda ad adottare una gestione di massima flessibilità, che intende condividere con i sindacati, finalizzata a salvaguardare per quanto possibile i posti di lavoro, utilizzando tutti gli strumenti e gli ammortizzatori sociali di-sponibili. L’azienda ha pertanto presentato un piano di rivisitazione dell’organizzazione basato sul ridisegno di alcune strutture aziendali che permette di rendere più efficiente ed efficace l’attuale organizzazione di Ipc-Faip, indipendentemente dallo scenario di business prospettico. Le funzioni coinvolte sono quelle collegate ad alcuni servizi e ad alcune attività di supporto alla produzione. All’interno di questo processo la direzione ha anche definito un intervento sulla struttura produt-
tiva che crei il minor impatto possibile sulle risorse umane appartenenti a quest’area aziendale. Infatti è stato ribadito che, stante lo scenario incerto, l’obiettivo è individuare dei percorsi tesi a salvaguardare la permanenza dei lavoratori nell’ambio del sistema aziendale . Rientra in questa strategia l’accoglimento della proposta sindacale di gestire le uscite, favorendo la volontarietà, facilitando quindi le persone che stanno valutando altre possibilità al di fuori dell’azienda o sono vicine alla pensione. Con questi presupposti si concretizza un processo che sarà oggetto di ulteriori analisi tra azienda e organizzazioni sindacali. Ipc-Faip, cogliendo inoltre la proposta sindacale, si è dichiarata disponibile a definire un incentivo per i dipendenti . È stato definito di pianificare incontri bimensili tra azienda, organizzazioni sindacali e rsu, che permettano di monitorare il programma individuato e le evoluzioni delle variabili che influenzano l’attuale scenario. Per le organizzazioni sindacali, risulta prioritario continuare il monitoraggio della situazione , proseguendo nell’unità di intenti che fino ad oggi ha caratterizzato la trattativa, sempre nell’ottica della tutela dell’occupazione e nella prospettiva di conseguire una concreta stabilità del sito di Vaiano Il prossimo incontro tra l’azienda e le organizzazioni sindacali e le rappresentanze sindacali unitari è stato fissato per il 7 luglio prossimo
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Crema
Venerdì 25 Giugno 2010
Con l’inizio dell’estate esplode la voglia di stare all’aria aperta e di festeggiare insieme
Manifestazioni e iniziative in tutto il Cremasco
Al via la Festa dello Sport, con l'associazione di Bagnolo
B
agnolo sport da il via alla «Festa dello sport». Dopo le numerose novità e attività ricreative introdotte dal nuovo consiglio direttivo, ecco che parte la tanto attesa manifestazione, che si svolgerà in quattro serate dal 25 al 28 giugno presso il Centro sportivo di Bagnolo Cremasco. La festa sarà allietata da orchestre di rango per ballo popolare, la cucina tipica sarà a disposizione per chi vorrà cenare, cosi pure una pizzeria per passare delle liete serate. Gli associati invitano tutti a passare una serata in allegria. «Mi
PIANENGO
auguro che il tempo ci sostenga, cosi da poter passare delle serate in allegria» dichiara il presidente Giuseppe Premoli. «Abbiamo voluto questa festa per poter portare l’associazione vicino alla gente, in modo da farci conoscere e magari trovare Volontari che ci diano una mano a realizzare nuovi progetti e raggiungere obbiettivi importanti sia con le società la scuola, nel tempo libero nel mondo dello sport. Ringraziamo tutti gli sponsor in particolare la Banca dell’Adda e del Cremasco». In occasione della Festa l'associazione organizza una lotteria. In palio una va-
canza, un televisore 32 pollici lcd, una macchina da caffè, un orologio e molto altro. L’estrazione avverrà lunedì 28 giugno.
Festa dell’Unità con tanta musica
Anche quest'anno il Partito democratico di Pianengo promuove la Festa dell'Unità, che si svolge in questi giorni, fino a lunedì 28 giugno, in via S.Bernardino da Siena all'incrocio con l'ex SS 591. Insieme a Pianengo ci sono anche Cremosano e Campagnola Cremasca. Oltre all’ormai successo con-
VAIANO
solidato degli anni scorsi, per quanto offre tutte le sere con i suoi spazi: dal ristorante alla pizzeria, dai giochi alle orchestre, quest’anno si caratterizzerà con la «Notte bianca». Particolarità gastronomica della festa sarà invece il tortello fatto in casa e soprattutto pizzicato a mano. Grande spazio sarà lasciato
alla musica, tutte le sere con inizio alle ore 21. In particolare venerdì 25 toccherà all'orchestra Mario Ginelli di allietare la serata. Sabato 26 sarà la volta di «New Estasy Orchestral», mentre domenica 27 sul palco si esibirà la celebre Orchestra spettacolo Frigerio. Gran finale lunedì 28 con «Pietino e i Topbaris».
Cucina e spettacolo dal 25 giugno al 5 luglio
Anche Vaiano torna con la Festa dell'Unità - presso l'area anfiteatro del Centro sportivo - con musica, spettacolo e buona cucina, da venerdì 25 giugno a lunedì 5 luglio. Per i giovani il bar Allarme Rock, gestito dai Giovani democratici di Vaiano. Il 25 giugno appuntamento con l'or-
chestra Beghini show; sabato 26, orchestra Miki Ferrara; domenica 27, orchestra Antonella; lunedì 28, orchestra Luca Canali; martedì 29, orchestra Pierino Tobaris; mercoledì 30, grande orchestra di Ruggero Scandiuzzi; giovedì 1 luglio, orchestra Barbara; venerdì 2; orchestra
Franco e Valeriana; sabato 3, orchestra Stefano Frigerio; domenica 4, grande orchestra di Camillo Del Vho e lunedì 5 luglio, grande chiusura con l'orchestra spettacolo di Matteo Tarantino. Alla festa tutte le sere ristorante e pizzeria sono aperti dalle 19 con 850 posti al coperto.
OFFANENGO
Festa dello sportivo al via con tantissime novità
Dopo una stagione di sofferenze nella nuova categoria e dopo una meritata salvezza, dal primo al 5 luglio torna la «Festa dello Sportivo» alla sua 2a edizione. Alla presenza di Edoarda Benelli, vice sindaco e Alessandro Capetti, assessore ai Giovani, Sport e Sicurezza del Cittadino, Roberto Maccoppi, Alberto ed Alessandra Uberti Foppa, Claudio Bianchetti e Don Emanuele Barbieri hanno presentato la manifestazione in una conferenza stampa presso la sala del consiglio comunaDa sinistra, seduti l'assessore Capetti e il vice sindaco le. Benelli, don Emanuele e Alessandra Uberti Foppa Dopo i saluti iniziali del vice sindada sinistra, in piedi Alberto Uberti Foppa, co Benelli, che ha rimarcato la viciClaudio Bianchetti e Roberto Maccoppi nanza dell’amministrazione alla Festa, non solo attraverso il patrocinio, Foppa ha “White Fly primi calci” dedicato ai bambini ed il sottolineato che «In questa edizione le novità “Sonnambul Beach Soccer Cup”, un’intera notsono numerose, ma gli obiettivi restano comun- tata dedicata a partite di calcio svolte sulla sabque gli stessi: raccogliere fondi per la costruzio- bia». ne del nuovo oratorio, sostenere il Cso Calcio e «A suggello della manifestazione» precisa soprattutto aggregare un numero elevato di per- Don Emanuele «quest’anno la messa domenicasone per passare momenti sereni di sport, alle- le dello sportivo sarà celebrata da vescovo della gria e buona cucina». diocesi, Oscar Cantoni». Tra fine giugno ed i primi giorni di luglio un’orE’ bene sottolineare che oltre all’aspetto ludiganizzazione composta di oltre 60 persone (gio- co e gioviale la festa si inserisce a pieno titolo vani e meno giovani, e tutti volontari) animerà il negli eventi annuali di Offanengo, che da sempre Villaggio sportivo «Giovanni Paolo II» del paese. è uno tra i paesi più vivi del Cremasco. A tal proTutti i giorni dalle 19.30 sarà aperta la cucina, posito intervenie Alessandra Uberti Foppa «E’ che offrirà non solo piatti tipici e carne alla gri- significativo che la Festa dopo i successi dello glia, ma anche pizze. scorso anno divenga un punto fisso per il paese; «Tutte le serate saranno animate da giovani tanto è vero che ci auguriamo di aggregare gioband di indubbio richiamo per il territorio» sotto- vani, meno giovani e famiglie, che con il pretesto linea l’assessore Capetti. di un momento di allegria possano stare insieme «Quest’anno abbiamo cercato di migliorare grazie ad un’iniziativa principalmente animata ed arricchire le serate, aggiungendone una» rife- dal legame particolare tra lo sport ed Offanengo, risce Maccoppi. In effetti rispetto al 2009 una in una riscoperta dei valori tradizionali del nostro serata in aggiunta è sicuramente un ottimo pre- territorio. Tra questi non manca il ruolo degli ludio all’ennesimo successo organizzativo. «Non oratori, che per noi trova nell’oratorio offanenmancheranno comunque le iniziative sportive» ghese un punto di riferimento». aggiunge Foppa. «Dopo i successi dell’anno Ci sono tutti i presupposti per una grande fescorso abbiamo pensato di ripetere il torneo sta per tutti i cittadini.
Venerdì 25 Giugno 2010
Cent'anni di Alfa Romeo
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Alfa Romeo, un secolo di gloria e di successi. Week end di festeggiamenti in tutta Italia
Un marchio che ha fatto la storia dell’auto È la Giulietta il modello più famoso: quella che negli anni ’50 divenne la “pantera” della Polizia di Stato
A
lfa Romeo festeggia il suo primo secolo: sono infatti passati cento anni dal quel 24 giugno 1910, quando alcuni imprenditori rilevarono l'attività della Società italiana automobili Darracq e fondaeono l'Anonima Lombarda Fabbrica Automobili (Alfa, appunto). Nell'autunno del 1910 cominciò la produzione del primo modello Alfa, la 24 Hp, progettata da Giuseppe Merosi e da cui vennero subito derivati dei modelli da competizione portati al debutto l'anno successivo, il 1911, alla Targa Florio. Da ciò si capisce come fin dall'inizio della sua storia questa casa si fosse votata alla costruzione di autovetture dal carattere sportivo. Nel frattempo Nicola Romeo, ingegnere napoletano , fondò la Sas Ing. Nicola Romeo & C., con sede a Milano. L'Alfa conquistò il primo e il secondo posto nella gara "Parma-Poggio di Berceto" (1913). Nel 1915 Romeo entrò nel capitale dell'Alfa e ne modificò il nome in Alfa Romeo Milano, il 3 febbraio 1918. In quegli anni una parte della produzione si dovette convertire alle necessità dell'industria bellica della prima guerra mondiale e la produzione regolare di autoveicoli riprese nel 1920 con la presentazione della prima auto con il nuovo nome, la Torpedo 2030 Hp. 1920 Un'Alfa Romeo 20-30 HP. Nel decennio seguente si ampliò l'attività sportiva della casa milanese. Nel 1929 nacque all'interno dell'azienda la Scuderia Ferrari, il reparto apposito per le corse.
1930 Il decennio antecedente alla seconda guerra mondiale consolidò la fama mondiale dell'Alfa, sempre grazie soprattutto alle corse e ai suoi piloti: ancora Giuseppe Campari, Tazio Nuvolari, Gastone BrilliPeri, Mario Borzacchini. Per quanto riguarda l'azienda produttiva, nel 1932 venne acquisita dall'Iri che, tra i primi provvedimenti, decise di non proseguire con l'attività delle corse a proprio nome bensì di affidare tutta la gestione alla Scuderia Ferrari. 1940 La seconda guerra mondiale lascerà molti segni anche negli stabilimenti dell'Alfa Romeo, considerati molto importanti per l'approvvigionamento bellico e pertanto più volte bombardati, fino a causare la chiusura dello stabilimento del Portello nel 1944. 1950 La Giulietta. Gli anni cinquanta furono probabilmente i più importanti nella storia della casa, che produce due modelli di auto destinati a fare storia, la 1900 e la Giulietta. Si tratta dei primi modelli costruiti in catena di montaggio, e il primo apre la strada anche alla fornitura delle auto della Polizia; è con questo modello che si inaugura la famosissima serie delle Pantere. Nel 1952 inizia anche la produzione di una fuoristrada messa in concorrenza con la contemporanea Fiat Campagnola e denominata "Matta". 1960 Nel 1961 uscì dalle catene di montaggio la 100.000-esima Giu-
L’Alfa Mito
lietta e l'anno successivo venne messa in produzione un'altra delle vetture che hanno fatto la storia di questa casa, la Giulia. Nel campo delle corse nasce nel 1964 l'Autodelta. Nel 1968 fa la sua apparizione una derivata della Giulia, l'Alfa Romeo 1750 che vedrà anche una sorella maggiore pochi anni dopo, la Alfa Romeo 2000. 1970 Nel campo delle corse gli anni settanta videro l'Alfa Romeo impegnata soprattutto nelle corse con auto a ruote coperte e, con il modello 33. Il 1972 è l'anno dell'inaugurazione dello stabilimento di Pomigliano d'Arco, con l'inizio produzione della piccola Alfa, la Alfasud, prima autovettura della casa a trazione anteriore e con motore di "soli" 1200 cc. Di quegli anni è un modello basilare nella storia dell'Alfa Romeo, l'Alfetta (1972). Elegante e potente l'Alfetta presentava una raffinatezza meccanica superiore e un com-
portamento su strada ineccepibile. Poco dopo il lancio dell'Alfetta ne viene proposta una variante più corta e con uno stile più giovanile: la Nuova Giulietta (1977). Dopo una gestazione lunghissima esce la Alfa 6 (1979). 1980 Un'Alfa 33 1.3 VL del 1991. È dell'inizio degli anni ottanta la presentazione dell'Alfa 33 in sostituzione dell'AlfasudNel 1984 cominciò la commercializzazione dell'Alfa 90. Nel 1985 la società festeggiò i 75 anni di vita e per ricordarlo iniziò la produzione dell'Alfa 75. Nel 1986, l'Alfa Romeo venne ceduta al Gruppo Fiat. L'Alfa 164. Nel 1987 esce un modello fondamentale per l'Alfa Romeo, la 164, che presenta una caratterizzazione stilistica molto marcata, dovuta al pulito disegno di Pininfarina. Alla fine del decennio esattamente nel 1989, venne presentato un coupé in serie limitata. Nacque così la SZ o ES-30 e suc-
cessivamente l'RZ ossia la versione cabrio. 1990 All'inizio dell'ultimo decennio del secolo scorso escono due modelli, il primo è la Alfa 155, che segna l'abbandono della trazione posteriore sui modelli di gamma medio-superiore. La seconda è l'Alfa 145, che sostituisce l'Alfa 33. La 145 risulta più pesante e meno brillante della progenitrice a causa del meno vantaggioso rapporto peso/potenza. Il 1997 viene da molti definito l'anno del rinnovamento del marchio Italiano, in congiunta dell'uscita dell'Alfa 156. Nel 1998 termina la produzione della gloriosa Alfa 164 che cede il posto alla nuova ammiraglia di casa, l'Alfa 166. Nello stesso anno vengono rinnovate le affascinanti sportive del biscione ossia l'Alfa Gtv e la Spider, con numerose modifiche sia tecniche, che stilistiche in particolare per gli interni. Nel compartimento corse, l'Alfa Ro-
meo, dopo l'entrata nel gruppo Fiat, viene destinata a rappresentare il gruppo nelle competizioni Gran Turismo. XXI secolo Il nuovo millennio inizia per la casa Milanese sotto buoni auspici commerciali, infatti il modello Alfa 147 riesce ad aggiudicarsi nuovamente l'ambito titolo di Auto dell'anno nel 2001. È dello stesso anno la presentazione al pubblico della versione sportiva della Alfa 156, la GTA. La diretta erede di questo modello è l'Alfa 159 presentata all'inizio del 2005 a Ginevra. Il 2003 è invece caratterizzato per la casa automobilistica dalla presentazione della nuova versione della grande berlina Alfa 166.Sempre dello stesso anno è la presentazione del modello Alfa Romeo Gt ed il secondo restyling della Spider e della Alfa Romeo Gtv. A fine 2005 è stata commercializzata la nuova coupé sportiva, l'Alfa Romeo Brera, frutto della matita di Giugiaro come la 159, dalla quale deriva. A marzo 2006 è la volta dell'Alfa Romeo Spider (evoluzione spider della Brera), rimaneggiata nel design da Pininfarina, presentata al Salone di Ginevra. Nell'ottobre del 2007 è iniziata la commercializzazione in serie limitata della supersportiva 8C Competizione con motore Maserati. A giugno 2008 è avvenuto il lancio commerciale della MiTo. Il 2 dicembre 2009 sono state rilasciate online le immagini della nuova berlinetta Giulietta, erede della 147. La vettura è stata presentata in anteprima al Salone di Ginevra 2010 e la commercializzazione della vettura è iniziata il 22 maggio.
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Alfa 24 Hp: la prima nata della casa torinese... Venerdì 25 Giugno 2010
Cent'anni di Alfa Romeo
Raggiungeva i 110 chilometri orari: una velocità stupefacente per l’epoca
L’
LFA 24 HP è la prima autovettura realizzata dalla casa del portello, prodotta dal 1910 al 1913.Il progetto della 24 HP fu commissionato a Giuseppe Merosi dall'amministratore delegato della «Società Italiana Automobili Darracq» Ugo Stella, nel tentativo di risollevare le sorti dell'azienda. Sul finire del 1909, quando la progettazione era ormai terminata, Alexandre Darracq decise di vendere la fabbrica ad un gruppo di finanzieri, che pro-
seguirono nello sviluppo dei modelli programma, fondando la società Alfa. Nacque così l'autotelaio 24 HP, dotato di un motore monoblocco in ghisa quadricilindrico in linea di 4.082 cc, con valvole laterali comandate da albero a camme nel basamento e cambio a 4 marce, che erogava inizialmente la potenza di 42 CV a 2200 giri, trasmettendola alle ruote posteriori mediante giunto cardanico. Le ruote a raggi in legno montavano pneumatici da 820x120 mm. La
carreggiata era, sia anteriore che posteriore, di 1350 mm. Gli autotelai 24 HP vennero particolarmente apprezzati dalla clientela per l'avanzata tecnologia, per la robustezza strutturale e, ancor più, per la notevole potenza che consentiva di raggiungere i 100 km/h, 110 nella versione 45 CV: una velocità stupefacente per l'epoca. Tale potenza venne ulteriormente incrementata a 45 CV per le "24 HP serie C" del 1912 e "24 HP serie D" del 1913 e salì a 49 CV per la "20/30 HP
serie E" del 1914 che rappresenta l'ultima evoluzione del modello. Gli autotelai (oltre 200) vennero carrozzati negli allestimenti "Corsa" a due posti, "Limousine" a sette posti e, in gran parte, nella versione "Torpedo", anche usata per i mezzi destinati all'esercito che vennero impiegati nella prima guerra mondiale. Dopo la pausa bellica la "24 HP" venne costruita in qualche esemplare nel 1920, per essere definitivamente sostituita dal modello "20-30 HP".
Alfa 24 Hp, la capostipite
Una berlina a due volumi che riunisce le prestazioni più all’avanguardia e uno stile retrò
La nuova Giulietta
... e l’ultimissima uscita: la nuova Alfa Giulietta
L'Alfa Romeo Giulietta è l'ultimo modello di automobile prodotto dalla casa automobilistica italiana Alfa Romeo nello stabilimento Fiat di Cassino, in commercio da fine maggio 2010. Si è voluto celebrare con il nome Giulietta l'auto che in pratica ha il compito di festeggiare il centenario di Alfa Romeo, riproponendo un nome storico dell'automobilismo italiano. La nuova Giulietta è una berlina a due volumi. Viene realizzata sul nuovo telaio di base denomina-
to Compac con motore in posizione trasversale. La trazione è anteriore, e le sospensioni all'avantreno configurate secondo lo schema a ruote indipendenti con montante telescopico in alluminio tipo MacPherson evoluto, mentre al retrotreno è presente uno schema a ruote indipendenti del tipo Multilink a tre bracci in alluminio con barra stabilizzatrice. La Giulietta riprende il nuovo canone stilistico avviato da Alfa Romeo con la 8C Competizione e proseguito con la MiTo, avvalendosi
però di un nuovo scudo frontale nettamente più largo e massiccio e, per la prima volta, "fluttuante". La fiancata si presenta tondeggiante ma al contempo stesso filante grazie alle nervature presenti sia anteriormente che posteriormente. I fari sono composti da luci a tecnologia Led. Gli interni si distaccano totalmente da quanto visto finora nelle Alfa Romeo di recente produzione, ispirandosi invece alle Alfa degli anni cinquanta e sessanta quali Giu-
lietta e Giulia: la plancia non è più rivolta verso il guidatore, ed è composta da materiali in plastica morbida, mentre le versioni di punta possono avere anche inserti in alluminio; il quadro strumenti richiama invece, per il contagiri e il tachimetro, lo stile già visto sulla 156. A richiesta è presente un navigatore satellitare ad estrazione dalla plancia, con la pulsantiera per i comandi secondari posta in basso sulla plancia che ricorda quella della 8C competizione.
Scuola
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Come cambiano i percorsi di studio nei nostri istituti Venerdì 25 Giugno 2010
A Cremona partono nuovi licei e istituti tecnici
7. Istituto tecnico per geometri “Vacchelli”. Conferma della medesima offerta dell’anno in corso e della relativa confluenza nei nuovi ordinamenti, con, inoltre, l’istituzione dei seguenti nuovi percorsi: costruzione, ambiente e territorio - sia tradizionale che con articolazione geotecnica, progetto sperimentale logistica.
L
a riforma degli istituti superiori ha portato notevoli novità nelle offerte formative dei vari istituti superiori di Cremona e della provincia. In particolare sono cambiati diversi indirizzi, alcuni istituti tecnici si sono trasformati in licei, e alcuni indirissi professionali hanno acquisito la qualifica di tecnici. Vediamo di seguito che succede. SCUOLE DI CREMONA 1. Liceo Classico “Manin”. onferma della medesima offerta dell’anno scorso e della relativa confluenza nei nuovi ordinamenti; Esso si suddivide quindi in liceo classico e liceo linguistico. 2. Liceo Scientifico “Aselli”.
onferma della medesima offerta dell’anno scorso (liceo scientifico tradizionale) e istituzione del Liceo Scientifico-Tecnologico con relative confluenze nei nuovi ordinamenti; introdotta l'opzione delle scienze applicate. 3. Istituto Magistrale “Anguissola”. Conferma della medesima offerta dell’anno scorso e della relativa confluenza nei nuovi ordinamenti; In particolare esso si divide in due diversi indirizzi: liceo delle scienze umane tradizionale e quello con opzione economico-sociale. 4. Liceo Artistico “Munari” (sezione di Cremona). Conferma della medesima offerta dell’anno scorso e istituzione di diversi indirizzi: arti figurative, architettura e ambiente,
design, grafica e audiovisivo multimediale. 5. Istituto Tecnico “Beltrami”. Conferma della medesima offerta dell’anno scorso e della relativa confluenza nei nuovi ordinamenti. In particolare l'offerta formativa è legata all'indirizzo amministrazione, finanza e marketing, con l'opzione di un percorso sui servizi informativi aziendali. 6. Istituto di Istruzione Superiore “Ghisleri”. Conferma della medesima offerta dell’anno e della relativa confluenza nei nuovi ordinamenti. Nello specifico si studierà l'indirizzo amministrazione, finanza e marketing con approfondimento di relazioni internazionali per il marketing.
8. Istituto Tecnico Industriale “Torriani”. Conferma della medesima offerta dell’anno in corso e della relativa confluenza nei nuovi ordinamenti. In particolare si tratta di: scienze applicate, informatica e telecomunicazioni (indirizzi informatico o delle telecomunicazioni), meccanica, meccatronica ed energia (indirizzi meccanica e meccatronica o energia), elettronica ed elettrotecnica (indirizzi elettrotecnica o automazione o elettronica), chimica, materiali e biotecnologie (chimica e materiali o biotecnologie ambientali o biotecnologie sanitarie). 9. Istituto Professionale “Einaudi”. Conferma della medesima offerta dell’anno in corso e della relativa confluenza nei nuovi ordinamenti con le seguenti specificazioni: • sostituzione dell’indirizzo “Tecnico della grafica pubblicita-
ria” con un Istituto Tecnico Industriale – Indirizzo grafica e comunicazione; • sostituzione dell’indirizzo “Tecnico dei servizi turistici” con un Istituto Tecnico Industriale – Perito turistico, e relativa confluenza nei nuovi ordinamenti; • contestuale trasformazione da Istituto Professionale ad Istituto di Istruzione Superiore; • istituzione di percorsi di Ifp nell’area “Alimentare e della ristorazione”. 10. Istituto Professionale “Ala Ponzone Cimino”. Conferma della medesima offerta dell’anno in corso e della relativa confluenza nei nuovi ordinamenti con le seguenti specificazioni: • istituzione dell’Istituto Tecnico Industriale – Indirizzo costruzioni navali, perché confluisca nel nuovo ordinamento tecnologico, indirizzo trasporti e logistica, articolazione costruzione del mezzo; • istituzione dell’Istituto tecnico – Progetto sperimentale biotecnologie sanitarie e relativa confluenza nel nuovo ordinamento; • contestuale trasformazione da Istituto professionale ad Istituto di
istruzione superiore; • istituzione di percorsi di Ifp nelle aree “Meccanica e metallurgia”, “Elettrica ed elettronica”, “Chimica e ambientale”. 11. Istituto Professionale IPIALL “Stradivari”. Conferma della medesima offerta dell’anno in corso e della relativa confluenza nei nuovi ordinamenti con le seguenti specificazioni: • istituzione dell’Istituto tecnico Industriale – Indirizzo Tessile, con relativa confluenza nei nuovi ordinamenti; • istituzione del liceo musicale, con relativa confluenza nei nuovi ordinamenti; • contestuale trasformazione da istituto professionale ad Istituto di istruzione superiore; • istituzione di percorsi di Ifp nelle aree “Legno Mobili, Arredamento”, “Tessile e Moda”. 12. Istituto di Istruzione Superiore “Stanga”. Conferma della medesima offerta dell’anno in corso e della relativa confluenza nei nuovi ordinamenti con, inoltre, l’istituzione di percorsi di Ifp nell’Area “Agricola e del territorio”.
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Scuola
Il nuovo volto della scuola secondaria: possibili sbocchi Venerdì 25 Giugno 2010
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l secondo ciclo di istruzione si accede all’età di 14 anni, dopo il superamento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo. Dall’anno scolastico 20102011 è previsto l’avvio del secondo ciclo riformato. Sono in fase di definizione tre regolamenti per il riordino della scuola secondaria di II grado, relativi, rispettivamen-
grado e distinti in: licei, licei artistici e istituti d’arte, istituti tecnici e istituti professionali. La durata del corso di studi nei licei e negli istituti tecnici è di cinque anni, al termine dei quali e attraverso un esame di Stato si consegue un diploma di valore legale. Nel solo liceo artistico il ciclo di istruzione si completa in quattro anni. Per gli studenti che, da que-
in un triennio più un biennio. Al superamento degli esami dopo il terzo anno, si consegue una qualifica che costituisce titolo per l’ingresso nel mondo del lavoro. E' facoltà dell’alunno completare il ciclo di istruzione con la frequenza del quarto e quinto anno. Al termine del biennio, previo superamento di un esame di Stato, si consegue un diploma con valore legale.
Gli istituti tecnici più vicini al mondo del lavoro
te, ai licei, all’istruzione tecnica e all’istruzione professionale. Questo segmento dell’istruzione è tuttora articolato in percorsi formativi differenziati e di diversa durata, denominati sinteticamente Scuola secondaria di secondo
sto tipo di scuola, intendano proseguire gli studi presso le università o l’alta formazione artistica, musicale e coreutica è prevista la frequenza obbligatoria di un anno integrativo. Negli istituti professionali il corso di studi è articolato
Licei Questo settore dell'istruzione secondaria si caratterizza per la presenza di tre grandi aree di saperi: l'area linguistico espressiva, quella delle scienze matematiche e naturali e quella storico-sociale. Nell'ultimo decennio l'area linguistico espressiva ha marcato la propria specificità affiancando alle lingue classiche lo studio di almeno una lingua moderna (in quest’area si intendono compresi i licei linguistici); quella storicosociale ha sottolineato la propria vocazione con l’inserimento nei curricoli di materie come il diritto e l'economia; l’area delle scienze matematiche e naturali ha connotato più incisivamente il proprio profilo allargando gli interessi all’informatica e alla tecnologia. Al di là delle differenze, le tre
aree, che hanno come terreno comune la riflessione filosofica, trovano oggi, nella necessità di condividere nuovi linguaggi anche non verbali e multimediali, un più attuale punto di incontro sul versante “comunicativo”. Licei artistici e istituti d'arte L'ordinamento dell'Istruzione Artistica si estende nel campo del visivo, del musicale, del coreutico e del recitativo. I piani di studio sono stati via via aggiornati e oggi si sviluppano attraverso progetti che hanno modificato il monte ore, le discipline e l'impostazione culturale. Istituti tecnici L'istruzione tecnica è nata e si è sviluppata per rispondere a precise esigenze della realtà produttiva italiana nel campo del commercio, del turismo, dell'industria, dei trasporti, delle costruzioni, dell'agraria e delle attività a carattere sociale (rivolte alla persona). Ha svolto e svolge la funzione di formare quadri intermedi per ambiti professionali consolidati e socialmente riconosciuti (è il caso di ragionieri, geometri, periti industriali, periti agrari ecc.). Tale compito l'ha resa sempre particolarmente sensibile alle modifiche sviluppatesi nelle attività produttive permettendo di far evolvere la sua offerta formativa in termini qualitativi e quantitativi. Le domande di professionalità nuove, che pervenivano alla scuola dal modo del lavoro, e che richiedevano, oltre alle tradizionali competenze di tipo specialistico, competenze relazionali, linguistiche ed informatiche, hanno trovato negli anni risposte nella promo-
zione di percorsi sperimentali che dapprima affiancavano i vecchi percorsi e successivamente li sostituivano. Di conseguenza, in un ampio numero di suoi percorsi, l'Istruzione Tecnica ha rinnovato profondamente la maggior parte dei curricoli, introducendo più efficaci metodologie didattiche, favorendo la diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche, rivedendo ampiamente il sistema di istruzione rivolto agli studenti adulti. L'offerta formativa rivolta a questi ultimi (Progetto Sirio) si articola in quattro indirizzi - commerciale, industriale, geometri e turismo - ed è variamente presente su tutto il territorio nazionale. Tale offerta, vista come opportunità formativa per tutti i cittadini, non è solo finalizzata al conseguimento del titolo di studio. Infatti l'organizzazione modulare dei percorsi permette di acquisire, con il superamento dei moduli, unità capitalizzabili di cui ci si può
avvalere per un eventuale ritorno in formazione. Oggi l'istruzione tecnica si connota per un numero elevato di indirizzi e per il loro diverso livello di specializzazione, ciascuno dei quali consente di accedere al mondo del lavoro, in tutti i suoi molteplici aspetti, e all'università. Indirizzi: ragioniere e perito commerciale, perito aziendale e corrispondente in lingue estere, perito industriale, perito agrario, geometra, perito nautico, perito aeronautico, perito per il turismo, attività sociali. Istituti professionali Quello della formazione professionale è il campo dell’istruzione maggiormente articolato. A settori e indirizzi tradizionali si sono affiancati, negli ultimi anni, nuovi e aggiornati percorsi di studio (grafica, pubblicità, audiovisivi ecc.), per rispondere adeguatamente alla richiesta di competenze da parte del mercato del lavoro.
Venerdì 25 Giugno 2010
Credito al Consumo
«Sempre più pressante l’esigenza di liquidità»
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Giacomo Fuschi (ProCredit): «Lo scopo è allungare i tempi di restituzione»
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nostri tempi disegnano un cambiamento nella situazione del credito: le famiglie fanno sempre più fatica ad arrivare a fine mese, e spesso si trovano a dover chiedere piccole somme, per avere un po' di liquidità. Lo spiega Giacomo Fuschi, titolare della ProCredit Cremona. «La gente oggi cerca un consolidamento dei propri debiti, ma anche la liquidità». Come funziona? «Chi ha diversi debiti viene da noi, che provvediamo a raggrup-
parli in un'unica rata mensile, che sia di importo sostenibile per il cliente. Per far questo allunghiamo quanto più pèossibile il tempo di restituzione. Compreso nel prestito lasciamo una liquidità di 2-3mila euro, in modo che la persona possa avere una base più solida». E i mutui? «Di questi tempi non se ne fanno molti, e si tratta soprattutto di consolidamenti, ossia ad essi vengono uniti altri eventuali altri debiti, come spiegato prima. D'al-
tro canto le banche faticano a concederne, e comunque lo fanno per percentuali sempre più basse». Come funziona il meccanismo? «Prima di stabilire l'importo della rata, è importante analizzare la situazione economico-finanziaria del cliente. D'altro canto è anche nel nostro interesse che la persona riesca a pagare. Dunque, dopo aver fatto un attento esame creditizio, cerchiamo di trovare una soluzione che sia letteralmente “cu-
cita addosso” alla persona. Per le grandi somme e per chi non può accedere ai tradizionali canali di credito, si utilizza anche il sistema della cessione di un quinto dello stipendio». Chi è che chiede prestiti oggi? «Sono tante le persone che hanno bisogno di aiuto. Spesso poi ci sono banche che prima di concedere un mutuo chiedono l'estinzione di altri prestiti in corso, e per chi ha già debiti è una situazione difficile».
Luca Chittò (Barclays): «I prestiti si chiedono per migliorare la propria situazione»
«Molti chiedono di ottenere credito per mantenere elevato lo stile di vita» S e la richiesta di credito è sempre più pressante, spesso ciò accade anche perché la gente vuole concedersi uno stile di vita che va oltre le proprie possibilità». Lo spiega Luca Chittò, di Barclays Cremona. «Si tratta di piccoli prestiti per sopperire a mancanza della liquidità necessaria a soddisfare alcune esigenze, come l'andare in ferie. In particolare vi sono diverse categorie di clienti: quelli che sono sempre alla ricerca di credito, e quelli che invece lo chiedono solo quando ne
hanno bisogno». Qual è la vostra modalità di lavoro? «La nostra azienda nasce nel 2003, su un modello di credito a 360 gradi. Successivamente, dal 2005, abbiamo deciso di legarci al marchio Barclays, che ci fornice un nuovo punto di forza e di ulteriore qualità. Un'agenzia che è strutturata soprattutto su una logica di mutui per l'acquisto della casa. Ma ci occupiamo anche dell'esigenza di molti clienti di migliorare la situazione di un mutuo già stipulato, e a questo aggiunge-
re una piccola liquidità. Quindi, qualora il cliente si rendesse conto di aver sbagliato a stipulare un mutuo, ad esempio scegliendo un tasso che si è poi rivelato non conveniente, può rivolgersi a noi per modificare il mutuo a suo vantaggio. Il nostro obiettivo primario è la soddisfazione del cliente, e la convenienza che egli ricava rivolgendosi a noi, che prendiamo in mano la sua situazione e lo mandiamo nella direzione giusta». Qual è la situazione attuale del mercato del prestito personale?
«Dopo un periodo di rallentamento, si sta tornando a lavorare anche in questa categoria di credito, che dipende dalla sempre più pressante esigenza di non volersi privare di nulla, e di avere uno standard di vita elevato. Ed è questo lo scopo del credito al consumo: quello di poter migliorare la propria situazione. Voglio sottolineare che con la nostra agenzia tutt i servizi sono a costo zero: applichiamo solo i costi previsti dalla banche per cui operiamo, senza chiedere commissioni aggiuntive che gravino sui clienti».
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Soddisfare i propri bisogni grazie al credito al consumo Venerdì 25 Giugno 2010
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na soluzione a molti problemi è il credito al consumo, che negli ultimi anni è diventato un sistema sempre più utilizzato. Esso è l’acquisto di beni e servizi o per soddisfare esigenze di natura personale (ad esempio: prestito personale, cessione del quinto dello stipendio) concesso ad una persona fisica (consumatore). Il credito al consumo può assumere la forma di dilazione del pa-
presa). Il consumatore si obbliga: nel caso di dilazione di pagamento, a corrispondere il prezzo al venditore di beni o servizi alle date convenute; nel caso di concessione di un prestito, a restituire l’importo concesso (capitale erogato) e a pagare gli interessi calcolati sulla base di un parametro finanziario (tasso di interesse). L’adempimento dell’obbligo di restituire il capitale e di corrispondere gli interessi avviene in modo graduale
La dilazione di pagamento del prezzo viene concessa dai venditori di beni e di servizi. Il prestito viene accordato invece dalle banche ovvero dagli intermediari finanziari; quest’ultimi, come le banche possono concedere finanziamenti in diverse forme mutuo, credito al consumo, locazione finanziaria - ma, diversamente dalle banche, non raccolgono risparmio nella forma di depositi. Nelle forme del finanziamento,
Ha una durata variabile da 12 a 72 mesi
gamento del prezzo dei beni e servizi acquistati ovvero di prestito o altra analoga facilitazione finanziaria. Non costituisce credito al consumo il prestito concesso per esigenze di carattere professionale del consumatore (ad esempio: acquisto di un’autovettura da utilizzare per il trasporto dei dipendenti della propria im-
nel tempo attraverso versamenti periodici (le rate), il cui pagamento è di regola mensile. Il consumatore cui è stato concesso il prestito è inoltre tenuto a pagare le spese necessarie per la conclusione del contratto. Il Taeg (Tasso Annuo Effettivo Globale) è un indice del costo complessivo del contratto di credito al consumo.
il credito al consumo, di norma, ha una durata variabile da 12 mesi a 72 mesi e non è assistito da garanzia reale o personale. Il contratto può essere concluso presso gli esercizi commerciali convenzionati con le banche o gli intermediari finanziari dietro presentazione di documenti, tra i quali rileva l’ultima busta paga. Il bene oggetto di acquisto viene in genere messo subito a disposizione del consumatore mentre le banche e gli intermediari finanziari possono riservarsi di accordare il finanziamento entro un breve lasso di tempo. Normativa comunitaria
La disciplina sul credito al consumo è riconducibile a una pluralità di fonti normative, co-
munitarie e nazionali, primarie, cioè emanate da organi legislativi, e secondarie, cioè emanate da organi amministrativi dotati di poteri normativi. Nell’ordinamento italiano, la disciplina del credito al consumo è oggi recepita negli articoli da 121 a 128 del Decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, (di seguito, Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia). Tale disciplina è integrata da disposizioni di natura secondaria e, in particolare, dal d.m. Tesoro 8 luglio 1992 e successive modificazioni. Definizione del contratto Il credito al consumo è quel contratto in base al quale si concede un credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra analoga facilitazione finanziaria, ad una persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta (consumatore). La dilazione di pagamento è concessa dai soggetti autorizzati alla vendita di beni e servizi nel territorio della Repubblica. Il finanziamento è invece concesso dalle banche e dagli intermediari finanziari iscritti negli elenchi di cui agli articoli 106 ed 107 del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. Il prestito è di regola collegato all’acquisto di un bene o di un servizio da parte del consumatore, ma può anche essere utilizzato per soddisfare generiche
Finanziamenti e prestiti
esigenze di liquidità, svincolate dall’acquisto di specifici beni e servizi. Durata del contratto Il credito al consumo è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto. Rata La rata è la somma che il consumatore versa alla banca o all’intermediario finanziario per la restituzione del prestito. E' composta di una quota capitale, a titolo di restituzione del prestito, e di una quota interessi, in ragione dell’applicazione del tasso di interesse praticato. Il rimborso avviene secondo cadenze temporali determinate dalle parti; di regola le rate sono mensili. Il pagamento della rata rappresenta un evento importante nell’andamento dei rapporti tra banca e consumatore.
Il mancato rispetto delle scadenze previste per le rate determina a carico del consumatore maggiori oneri per l’applicazione di interessi di mora, la cui misura deve essere indicata nella documentazione precontrattuale e nel contratto. Inoltre, in base alle regole generali in materia di contratti, la banca e gli intermediari finanziari possono chiedere la risoluzione del contratto, evento che comporta la richiesta immediata di pagamento del capitale residuo. Peraltro, nei soli contratti di credito al consumo in cui sia stato concesso un diritto reale di garanzia (a favore della banca o dell’intermediario finanziario) sul bene acquistato dal consumatore con il finanziamento (ad esempio: nell’ipotesi di ipoteca sull’automobile), il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l’ottava parte del prezzo, non dà luogo alla risoluzione del contratto e il consumatore conserva il diritto di pagare le somme dovute alle scadenze prestabilite.
Finanziamenti e prestiti
C
on la crisi economica è sempre più frequente la necessità di richiedere dei prestiti. Ma di cosa si tratta? Vediamo di capire qualcosa di più di questo mondo per molti sconosciuto. Tecnicamente il prestito è la concessione da parte di un ente finanziario (o banca) di una certa somma di denaro da restituire in seguito entro termini ben precisi e con cadenze mensili. Chi emette il prestito viene definito creditore, mentre chi lo riceve è un debitore, in quanto avente un debito da saldare. Il rimborso avviene in comode rate a cui viene aggiunto un certo tasso di interesse che rappresenta il ricavo da parte del finanziatore. I tassi che vengono applicati al prestito possono essere a tasso fisso o tasso variabile e variano in base alla tipologia contrattuale o all'andamento del mercato finanziario. I tassi fissi non riservano alcuna sorpresa, in quanto indipendenti dal mercato, ma hanno per questo un valore leggermente più alto dei tassi variabili che per propria natura sono strettamente influenzati dalle variazioni dell'intero scomparto economico-finanziario. Per venire incontro alle differenti esigenze del richiedente i prestiti sono spesso suddivisi in varie categorie tra cui annoveriamo: prestiti personali (ossia prestiti non finalizzati all'acquisto di un determina-
to bene o servizio e privi di garanzie reali nei confronti della banca erogatrice), prestiti ai dipendenti (prestiti che prevedono come copertura, o garanzia, parte dello stipendo da lavoratore dipendente), prestiti fiduciari (rivolti essenzialmente a
chi ha problemi di liquidità ed con offerte di rimborso agevolate). Per scegliere la forma di prestito più idonea alle proprie esigenze viene spesso messo a disposizione un utile form online o, su richiesta, un consulente che effettuerà un'analisi in modo del tutto gratuito.
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Prestito, una soluzione per affrontare le emergenze Venerdì 25 Giugno 2010
Prestito finanziario Vi sono vari tipi di prestiti finanziari, ma in genere con questo termine si fa riferimento al prestito personale, ossia ad un finanziamento non finalizzato e con importo prefissato. Il prestito viene erogato a breve termine e deve essere restituito con un apposito piano di ammortamento a rate costanti; ogni rata viene possiede un certo tasso di interesse, in genere fisso, e precedentemente concordato (i tassi di interesse
variano in base all'andamento del mercato finanziario e sono comunque regolati da una precisa normativa). Per piccoli importi non sono previste clausole particolari ed ormai i finanziamenti vengono concessi anche a chi ha avuto dei pignoramenti o possiede espe-
Possono essere finanziari oppure bancari rienze negative in tal senso. Per somme più consistenti vengono invece stabilite alcune clausole minime, a cui dover sottostare per non incorrere in pesanti ammende, ed è richiesta una valida reputazione creditizia sommata ad una garanzia minima sulla copertura finanziaria dell'intero ammontare. I prestiti finanziari si dividono poi in due macrocategorie: prestiti non finalizzati, ossia non subordinati all'acquisto di un determinato bene o servizio ma legati anche al semplice bisogno di liquidità; e prestiti finalizzati che sono erogati esclusivamente per l'acquisto di un certo bene o servizio. Tra i prestiti finanziari si ricordano anche i prestiti ai dipendenti, ossia tutte quelle forme di finanziamento che richiedono come garanzie parte del reddito da lavoratore dipendente. Prestito bancario Con il termine prestito bancario si intende formalmente il finanziamento concesso da un istituto di credito (o banca) per un periodo di tempo limitato e secondo interessi prestabiliti e dipendenti dal mercato finanziario. Per un prestito bancario occorre in genere avere una condotta
Il mediatore creditizio
Il mediatore creditizio è una figura professionale da tempo presente nel panorama finanziario. Il compito di un mediatore finanziario è quello di fungere da intermediario tra la domanda e l'offerta, ossia tra banche o istituti di credito ed il cliente finale, intenzionato a chiedere un finanziamento. Tutta la regolamentazione ed una serie di diritti e doveri legati a queste figure professionali sono contenuti nell'art. 2, comma 1, del D.P.R. 28 luglio 2000, n.287. I mediatori creditizi non sono legati a nessuna della parti in causa (banche e cliente finale) ma operano in modo autonomo ed indipendente e non possono vendere in alcun modo titoli o fornire sovvenzionamenti per conto di società di credito o altro. Anche i mediatori creditizi sono registrati in un apposito albo e precisamente presso l'Ufficio Italiano Cambi che ne sancisce l'ufficialità. I mediatori inoltre possono chiedere delle commisioni sui contratti effettuati e ciò va a discapito del titolo stesso che subisce un incremento in termini di costo di vendita. I mediatori creditizi operano in genere in società specifiche e preposte a tale mansione e si servono dei mezzi informatici per meglio attirare l'attenzione delle parti adottando tutta una serie di strategie al fine di portare a buon fine il maggior numero di contratti da promuovere. Molti sono ormai i siti online dedicati a queste società che hanno assunto un ruolo di primaria importanza nell'intero settore finanziario. soddisfacente e non essere iscritti nella lista nera dei cattivi debitori, inoltre si deve disporre di alcune garanzie minime per poter permettere all'istituto erogatore di riscuotere l'intera somma investita.Il prestito viene in genere concesso con una certa difficoltà alle medie e piccole imprese che non garantiscono un fatturato annuo tale da poter coprire ampiamente i propri debiti. Anche in questo caso la richiesta del prestito è vincolata alla compilazione di un preventivo totalmente gratuito e personale, in cui si cerca di soddisfa-
re al meglio le eesigenze del cliente e valutare la propria posizione finanziaria. Purtroppo un prestito bancario può portare con se dei tassi di interesse proibitivi se a richiedere il finanziamento sono clienti che offrono garanzie davvero limitate e per importi di piccola entità. Il prestito bancario viene spesso richiesto anche per il sovvenzionamento di mutui e con particolari formule di agevolazione, soprattutto per l'acquisto della prima abitazione o per il settore giovanile.
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Un finanziamento per i propri acquisti
Finanziamenti e prestiti
Venerdì 25 Giugno 2010
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are acquisti importanti è difficile ai giorni nostri: tra la crisi e i costi sempre più elevati, diventa complesso riuscire a mettere da parte i soldi sufficienti. Per questo si ricorre ai finanziamenti: somme di denaro che vengono erogate banche o istituti di crediti (creditore) ad un ente o persona fisica (debitore). Attualmente esistono varie forme di finanziamento che si contraddistinguono per le modalità con cui viene erogata la somma
sciuti si trovano: prestito a dipendenti, forme di finanziamento che prevedono come garanzia parte del reddito da lavoro dipendente o del Tfr maturato; prestito personale, non legato all'acquisto di un bene o servizio; prestito fiduciario, emesso per richiedenti particolamente meritevoli e a cui concedere una certa fiducia; prestito bancario, emesso da un istituto di credito e subordinato ad una precisa regolamentazione (tassi di interesse, piano di ammortamen-
La scelta del prestito avviene in genere mediante un comodo confronto online in modo da avere un quadro completo ed esaustivo sulle migliori offerte presentate. Le somme non superano un determinato valore e vengono versate immediatamente sul conto corrente richiesto. In questa categoria rientrano anche i finanziamenti legati all'apertura di nuove imprese giovanili che godono di particolari vantaggi, tra cui: tasso agevolato,
Per i giovani vi sono soluzioni spesso agevolate
richiesta e per le differenti tipologie di interesse. Si deve tener conto di almeno due primi aspetti importanti: il finanziamento può richiedere una minima affidabilità creditizia ed una buona reputazione in termini di debitore fidato; inoltre può essere finalizzato all'acquisto di beni e servizi oppure può essere non finalizzato (semplice emissione della liquidità richiesta). Tra i finanziamenti più cono-
to, numero di rate in cui dilazionare il rimborso, sanzioni e more in caso di mancato pagamento ecc..). I finanziamenti possono essere finalizzati anche all'acquisto di una abitazione, ed in questo caso si usa il termine specifico “mutuo”. Per i giovani I finanziamenti per giovani sono delle particolari forme di prestito dedicate al settore giovanile.
fondo perduto sulla quota investita (una percentuale dell'ammontare complessivo non va corrisposta), sovvenzionamento da parte dell'Unione Europea, corsi di avviamento all'attività. Queste forme di prestito sono legate in genere all'acquisto di un bene materiale o semplicemente di in servizio e non richiedono particolari vincoli o condotte per portare a buon fine l'erogazione della somma richiesta. Vi sono poi anche i finanziamenti e le agevolazioni usate per l'acquisto della prima casa da parte di giovani coppie. Inoltre lo stesso Stato dedica appositi fondi per sostenere al meglio i giovani e risolvere, almeno in parte, eventuali problemi legati alla la mobilità universitaria.
Il mutuo Il contratto di mutuo, disciplinato dal Codice Civile, è il principale contratto di prestito e consiste nel trasferimento di una somma di denaro, o di qualsiasi altra cosa, da un soggetto ad un altro; quest'ultimo si impegna a restituirla ad una scadenza concordata o in modo dilazionato nel tempo. Tuttavia il richiedente, oltre a restituire quanto avuto in prestito, deve corrispondere anche gli interessi che vengono, anch'essi, determinati dalle parti. Nella realtà vi sono diverse tipologie di mutuo che, la maggior parte delle volte, tengono conto della finalizzazione dell'erogazione e si distinguono in mutui edilizi, mutui fondiari, mutui per ristrutturazione, mutui per liquidità e così via. La forma più diffusa di mutuo rimane comunque quella di mutuo bancario che è quel prestito erogato da un istituto di credito, o banca, solitamente per importi di un certo rilievo e concesso per agevolare il mutuatario nell'acquisto di un immobile, contro la prestazione di una ga-
ranzia. Tale garanzia, generalmente, consiste nell'iscrizione dell'ipoteca sull'immobile oggetto del mutuo o su eventuali altri beni di proprietà del richiedente. Generalmente, il rimborso di un mutuo avviene in base ad un piano di ammortamento costituito da rate; ogni rata del mutuo è costituita da una quota
capitale e una quota interessi; con il procedere del tempo e dei rimborsi, la quota interessi diminuisce mentre diventa più consistente la quota capitale. Una tra le figure più diffuse nella prassi è il mutuo immobiliare, concesso per soddisfare esigenze di denaro in qualche modo collegate all'acquisto di un bene immobile per compravendita (o, nel caso di fabbricati, anche per costruzione). Il mutuo bancario è la forma più diffusa di mutuo ed è quel prestito erogato da un istituto di credito, solitamente per importi di un certo rilievo, contro la prestazione di una garanzia. Il caso tipico è il mutuo richiesto e concesso per agevolare il mutuatario nell'acquisto di un immobile, ma vi sono anche altri tipi di mutuo, distinti per finalizzazione dell'erogazione: mutuo edilizio, concesso per finanziare la costruzione di un immobile; mutuo per ristrutturazione, concesso per finanziare importanti opere di riordino di beni immobiliari; mutuo per liquidità, concesso per particolari esigenze di disposizione di ingenti somme di denaro.
Cultura&Spettacoli Stagione lirica 2010: esordio In via Corsica a Casalmaggiore ai primi di ottobre con Medea Van De Sfroos porta Venerdì 25 Giugno 2010
Il Ponchielli ha allestito un cartellone in cui convivono tradizione e innovazione
E’
di Federica Ermete
tempo, per gli ex abbonati alla stagione lirica 2009 del Teatro Ponchielli, di esercitare il diritto di prelazione per la stagione 2010. Dal 30 agosto al 10 settembre potranno invece essere sottoscritti i nuovi abbonamenti, mentre i singoli biglietti saranno in vendita dall’11 settembre. Anche per il 2010 il Circuito Lirico Lombardo, di cui oltre al Ponchielli fanno parte il Grande di Brescia, il Sociale di Como e il Fraschini di Pavia, ha messo a punto un cartellone in cui convivono tradizione e innovazione. La stagione si apre con “Medea” (1 e 3 ottobre), in occasione del 250° anniversario della nascita di Luigi Cherubini. A dirigerla, per la sua prima rappresentazione cremonese, è Antonio Pirolli, direttore di solida preparazione e vasta esperienza. La regia è caduta su un’au-
Medea aprirà la stagione lirica 2010 del Ponchielli
tentica rivelazione: Carmelo Rifici, che entra ufficialmente nel mondo del melodramma. Si continua col capolavoro mozartiano “Il flauto magico” (22 e 24 ottobre). L’opera fiabesca è affidata alla bacchetta dell’emergente Oliver Gooch, mentre
l’interpretazione visiva è firmata da Eugenio Monti Colla, che ha alle spalle una pluriennale esperienza con la Compagnia marionettistica Carlo Colla e figli. Il 5 e 7 novembre è la volta de “La Sonnambula” di Bellini diretta da Massimo Lambertini
e splendidamente allestita dal poliedrico Hugo de Ana. Nel cast figura, nel ruolo di Lisa, Marina Bucciarelli, vincitrice del concorso AsLiCo. Il programma propone poi “La Cenerentola” (25 e 27 novembre), capolavoro buffo di Rossini. Al giovane Giacomo Sagripanti ne è affidata la direzione, mentre per la regia è stata scelta la talentuosa Rosetta Cucchi. Protagonisti sono alcuni dei vincitori dell’edizione 2010 del concorso AsLiC.: Chiara Amarù, Carmen Topciu, Serban Gheorghe Vasile e Mihail Dogotari. L’ultimo titolo in cartellone è la “Traviata” (1 e 3 dicembre), il melodramma che suggella la popolare trilogia verdiana. Diretta da Pietro Mianiti, il direttore che per i Teatri lombardi ha portato al successo vari titoli, si tratta di un nuovo allestimento firmato da Andrea Cigni. Per informazioni: Fondazione Teatro Ponchielli: 0372-022001 - 002 - www.teatroponchielli.it www.vivaticket.it - info@teatroponchielli.it
Matinée conclusivo con la scuola Pontesound
Domenica 27 giugno alle ore 11, nella sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone”, si chiude la rassegna “Note del Settecento”, organizzata dall’assessorato alla Cultura con la collaborazione della Scuola di musica Pontesound. La rassegna, costituita complessivamente da tre matinée, ha avuto per protagonisti docen-
ti ed allievi dell’istituto stesso. L’incontro conclusivo, denominato “Suoni la tromba!”, è interamente dedicato agli ottoni, consort di strumenti che, dal Rinascimento e fino a tutto il Settecento, ha riscosso notevole fortuna presso il pubblico e presso gli autori. Il programma dell’appuntamento, che prevede musiche di Charpentier, Bach,
Handel, Telemann, Mauer e Mozart, porta alla ribalta il Lively Brass Quintet: Kiryu Takayuki (tromba), Giovanni Grandi (tromba), Benedetto Ritorto (corno), Alfredo Migliavacca (trombone) e Marta Gelosa (tuba). La formazione è inoltre supportata dallo Juniorbrass Ensemble, composto dagli allievi del professor Giovanni Grandi.
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il suo tour al parco
Venerdì 25 giugno sbarca a Casalmaggiore il folk-blues di Davide Van De Sfroos (nella foto). Nel Parco di via Corsica, con inizio alle ore 21.30, il poliedrico artista approda con il suo tour. L’eclettico personaggio, acclamato a livello internazionale, canta in dialetto lariano e in italiano, suona e mescola stili differenti, scrive racconti e romanzi, racconta storie di fallimenti e rinascite, gira teatri prestigiosi e piccoli locali di provincia. Il protagonista della serata è un narratore di storie, di ritratti e di vite; partendo dalla forza delle sue radici, riesce a coniugare parole e musica in modo originale e coinvolgente. E’ il “viaggiatore curioso” che entra nello spazio del concerto e racconta le vite che incontra. E questa sua ‘narrativa’ in musica prende nuova vita a ogni concerto. Lo show è una sorta di “magic
box”, in cui i protagonisti sono, oltre alla musica dal vivo, le parole e le invenzioni di questo originale personaggio, noto per la sua capacità di stupire e far sognare il pubblico. Lo spettacolo di venerdì, che promette di essere divertente ed appassionante, è un viaggio nel mondo di Van De Sfroos e dei suoi personaggi; si tratta di un’esperienza travolgente e trascinante che racconta al pubblico gli incontri e i momenti di una vita o di mille vite. Sul palcoscenico Davide Van De Sfroos (voce e chitarra) è accompagnato dalla band composta da Angapiemage Galiano Persico (violino), Davide “billa” Brambilla (fisarmonica, tastiere), Francesco Piu (chitarre), Paolo Legramandi (basso) e Marcello “bread” Schena (batteria). Per informazioni: Arci Parma e Caos Organizzazione Spettacoli: 0521-706214.
Si chiude sabato la rassegna “Presso un fiume tranquillo”
A Castelleone un tuffo nel passato Ultimo appuntamento con il coro sabato con la “Festa Medioevale”
L’appuntamento finale con “Presso un fiume tranquillo”, la rassegna che il Coro Costanzo Porta ha organizzato nel Borgo di Rivalta, è per sabato 26 giugno alle 21.15. Intitolata “Nel riverbero d’oro della sera”, la serata propone raffinate musiche eseguite da un altrettanto raffinato trio all'interno del Gran salone d’onore del Castello. Brani di Schumann, Brahms, Meyerbeer e Spohr sono eseguiti dal mezzosoprano Anna Bessi (nella foto), accompagnata dal clarinettista Andrea Formentin e dal pianista Diego Maccagnola. Anna Bessi fa parte, fin dalla sua fondazione, del Coro Costanzo Porta e dell’omonimo ensemble madrigalistico. La cantante ha seguito seminari di canto barocco con S. Foresti, R. Invernizzi e G. Banditelli; ad Ambronay ha inoltre partecipato al master class “I madrigali di Monteverdi” di G. Garrido, approfondendo la vocalità barocca con A. Fernandez e R. Dominguez. Il clarinettista Andrea Formentin (II premio al Concorso “Città di Piove di Sacco” e II premio - I non assegnato - al Concorso per clarinetto “Città di Rimini” nel 2008), fa parte della “Classe di Virtuosità” presso la Musikhochschule di Zürich-Winterthur. Nel 2001
Sabato 26 giugno, Castelleone (nella foto) propone un salto indietro nel tempo di ben mille anni. Organizzata dall’associazione culturale Brixianorum, ha infatti luogo l’affascinante “Festa Medioevale”. Passeggiando tra le vie di Castellone, in un clima decisamente suggestivo, è quindi possibile imbattersi in combattivi armigeri ed arcieri, audaci e coraggiosi mangiafuoco ed allegri musici, tutti rigorosamente abbigliati con costumi dell’epoca. Per chi poi volesse fare acquisti, è d’obbligo una tappa al mercato storico. L’associazione culturale Brixianorum, nata nel 1999 per iniziativa di un gruppo informale di persone, che insieme avevano fatto nascere una rappresentazione teatrale in costume d’epoca, relativa alla nascita della chiesa di Santa Maria in Bressanoro, ha come scopo la valorizzazione del patrimonio culturale e storico della predetta Chiesa e del suo territorio. Per informazioni: associazione culturale Brixianorum 328-0006828.
In scena Emma Marrone e I Legnanesi
ha inciso in prima assoluta il pezzo "Arabesco" del fisarmonicista e compositore I. Battiston, vincitore del Concorso Internazionale di Composizione Panaccordion in Finlandia. Nal 2003 ha fondato, con Cecilia Quintavalle ed Enrico Bonfà, il trio KahveQahwa. Diego Maccagnola, che attualmente studia clavicembalo con E. Fadini e Tecnica e Interpretazione Pianistica con
P. Bordoni, ha seguito Master class con docenti di fama internazionale. Ha inoltre preso parte a numerosi Concorsi nazionali ottenendo sempre premi e risultati lusinghieri. Dal 2003 al 2008 ha collaborato col coreografo Virgilio Sieni, con cui ha portato in tournèe “Solo Goldberg improvisation” e “Sonate Bach”, vincitore del Premio Danza&Danza nel 2007 come “migliore”. F.E.
Doppio appuntamento con il Festival di Mezza Estate. Venerdì 25 giugno alle 21.30 si parte con la musica. Emma Marrone, vincitrice della nona edizione del talent show “Amici” di Maria De Filippi, sbarca a Cremona con il tour estivo “Ahi ce sta passu”, iniziato lo scorso 13 giugno a Bari. La giovane cantante, recentemente premiata ai Wind Music Award all’Arena di Verona da Gianna Nannini per il singolo “Calore” e dopo il successo ottenuto col doppio disco di platino per l’album “Oltre”, è accompagnata da Simone De Filippis (chitarra), Flavio Pasquetto (chitarra), Pietro Casadei (basso), Luca Cirillo (tastiere) e Daniele Formica (batteria). L’artista salentina, tanto amata dal pubblico al punto da esser già stata definita l’erede di Alessandra Amoroso, possiede oltre ad un indiscusso talento, anche una forte personalità. Si possono ascoltare le canzoni contenute nell’ep di successo “Oltre” e i brani cantati durante la fortunata
esperienza televisiva. Mercoledì 30 giugno l’appuntamento è, invece, col teatro dialettale. I Legnanesi portano all’Arena Giardino “E la vita la và”, spettacolo di Felice Musazzi e Antonio Provasio, che vede sfilare i celebri Teresa, Giovanni e Mabilia. La piece affronta il tema del lavoro che purtroppo, in tempi di crisi economica, è sempre meno per i giovani e sempre più difficile per chi avanza con gli anni. In simili momenti “la Teresa” non è certo tipo che sta a guardare: combattiva come non mai, s’ingegna per arrotondare la magra pensione e il ridicolo salario della figlia. Con le sue immancabili frecciate e perle di saggezza, Teresa tira le fila della famiglia e cerca di combattere la sua personale recessione con le attività più disparate, coinvolgendo ovviamente sia “il Giovanni” che “la Mabilia”. La crisi non sfiora però la fantasia perché, come dice la Teresa «quella non è ancora stata tassata» e la difficoltà della famiglia Colombo si tramuta in creatività.
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Venerdì 25 Giugno 2010
D
di Federica Ermete
al 25 giugno al 31 luglio ha luogo la X edizione del Festival della Valle dell’Oglio che, ideata e diretta da GianMarco Zappalaglio ed Enzo Cecchi, prevede 35 appuntamenti fra teatro, musica, incontri pazzi e piccole rivelazioni notturne. La rassegna ha in serbo due ospiti internazionali: i messicani Quetzacoalt con “Ritual de fuego” e gli africani Hado Ima e Watinoma con il concerto “Esperance” e, in apertura, i Trimuzike con “Viaggio mediterraneo”. La rivelazione Claudia Cappelletti esegue i brani de “Le grandi interpreti femminili”; il trio Trabairitz d’Oc, con “In_ canto occitano”, propone un raffinato repertorio di canti femminili. Fa da controcanto il punk-celtico dei Barbarian Pipe Band. Il teatro ha in scaletta la prima nazionale di “Re Lear”; Silvio Castiglioni con 2 pieces sospese fra santità e perdizione; la Compagnia Mosika con “Un paese di stelle e sorrisi” e il gruppo Ilinx che, con “Devil, Twist & shout”, rivisita le farse d’antica memoria popolare. Attesi i ritorni di Laura Curino con “Telai” e Marina De Juli con “Tutta casa letto e chiesa”. “Naturalmente Arte” prevede appuntamenti per bambini e adulti sul tema uomo-arte-natura. Sono attesi Lorenza Zambon con la performance-
Dal 25 giugno al 31 luglio si svolge la X edizione del Festival
Valle dell’Oglio, musica e teatro in riva al fiume
Hado Ima e Watinoma si esibiranno al Festival della Valle dell’Oglio istallazione “Sillabario della natura”; il Teatro delle Selve con lo spettacolo itinerante “Il Camminante” mentre Sylvie Coyaud affronterà aspetti
della biodiversità. Per i più piccini le domeniche di luglio ospitano il Teatro Caverna con “Folletto sorriso e le prove del Re”; Gli Amici di Nonna
Pianeta Giovani
Quercia; Tiziana Volta e il laboratorio “Il caco di Nagasaki” e il Teatro delle Selve con il “Bosco degli Gnomi”. Selichot-Itinerario ebraico prevede la conferenza di Vittorio Robiati Benaud su “L'umorismo ebraico” e quella di Dario Garribba dal titolo “Dal miracolo al prodigio. L'agire di gesù nei Vangeli apocrifi”. Chi cerca mix particolari troverà le musicistecomiche Luz Pierotto e Franca Pampaloni nel concerto “Meglio tarde che mai”; Federico Benuzzi, col singolare “Fisica Sognante” sospeso fra giocoleria e fisica; Envol Distratto con lo stralunato “Le lac du cygne” e Claudio Zanotto Contino in scena con l'asinella Geraldine in “Il Vangelo secondo l’asina”. Infine, Emanuela Grimalda e il suo “Midolla e Animelle” offre un menù di tipologie femminili che consumano la rivincita verso l'altro sesso. Per informazioni: www.piccoloparallelo.net - 0373-729263.
Con la collaborazione di
Cultura & Spettacoli SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori
«Finché brilleranno le stelle» Autore: Mario Stefani
Complice l’atmosfera briosa e romantica di una gita scolastica nella Francia del sud, l’allieva più avvenente della quinta classe di un istituto tecnico di Lucca, Eleonora, si innamora dell’insegnante che ha il compito di accompagnarli. Il docente, uomo maturo e accorto, pur avvertendo il fascino della ragazza, non si concede e non le concede spazio, aldilà di una tenera simpatia. Termina il ciclo scolastico, gli esami vengono superati e ognuno prende la sua strada. Ma, dopo un periodo in cui tutto pare che rientri nella normale routine della vita quotidiana, la situazione precipita: Eleonora si ammala gravemente e richiede la presenza del “suo” professore accanto a sé. Da questo momento, il prof, così chiamato affettuosamente dalla ragazza, narra la cronaca accorata e dolorosa di questo amore appassionato che travolge entrambi fino al suo fatale epilogo e che durerà oltre il tempo, finché avranno vita le stelle.
http://informagiovani.comune.cremona.it
Nuova 3Ds: è in arrivo dalla Nintendo la console portatile D
Presentata a Los Angeles, dovrebbe arrivare in Italia a fine 2010
di Diego Corsini
opo averle aggiunto una webcam, averla dotata di un game store, averle accresciuto lo schermo ed averla promossa strumento pedagogico, Nintendo è pronta a fare della sua vendutissima “Ds” la prima console da taschino 3D. Non si parla di grafica poligonale ovviamente, ma dello stesso tipo di tridimensionalità - più formalmente nota come stereoscopia - portata recentemente al successo da Avatar. Ma c’è di più: Nintendo ha promesso che quello della Ds di prossima generazione sarà un 3D godibile senza appositi occhiali e applicabile anche ai giochi preesistenti (con cui sarà pienamente compatibile). La “mamma” di Mario ha svelato queste chicche in un sintetico comunicato stampa in lingua giapponese, dove ha anche annunciato che la Ds 3D - temporaneamente chiamata 3Ds - verrà lanciata sul mercato nel corso del prossimo anno fiscale (compreso fra aprile 2010 e marzo 2011). Visto il recente lancio della Dsi XL, è comunque assai probabile che la 3Ds non arriverà nei negozi prima della fine del 2010 o l’inizio del prossimo anno.
Al momento i dettagli sono scarsi, ma Nintendo ha promesso di mostrare un prototipo della nuova console e di svelarne altre caratteristiche in occasione del prossimo E3 di Los Angeles, in programma a fine giugno. Sulle caratteristiche principali della 3Ds si possono al momento fare diverse ipotesi: la prima, basata su una recente dichiarazione dello stesso presidente di BigN, Satoru Iwata, è che la nuova console sarà dotata di uno o più sensori di movimento. La seconda ipotesi, che aleggia già da diverso tempo, è che la 3Ds utilizzerà il system-on-chip Nvidia Tegra, e sarà dunque in grado di far girare giochi 3D piuttosto complessi e di riprodurre video HD. Infine, la piccola di casa Nintendo potrebbe adottare uno o due schermi in alta definizione (capaci di supportare video 720p) e integrare un modem 3G. Dal momento poi che Nintendo ha definito la 3Ds pienamente compatibile con Ds e Dsi, la nuova console dovrebbe ereditare da quest’ultimo modello la doppia fotocamera (una frontale e una sul retro). L’aspetto senza dubbio più intrigante e misterioso della 3Ds è la sua tecnologia stereoscopica. Al momento le tecnologie 3D utilizzabili senza occhiali sono
infatti ancora poco mature e in pieno sviluppo, e in molti si domandano come farà Nintendo ad implementare una tecnologia così giovane e sofisticata in un dispositivo consumer che, presumibilmente, costerà non più di 200 euro. I più scettici sostengono che quello di Nin-
tendo sarà un 3D dall’efficacia non comparabile agli effetti di profondità che si possono godere con le tecnologie stereoscopiche tradizionali. Le prime conferme o smentite potrebbero già arrivare tra poco più di due mesi, quando la 3Ds farà sfoggio di sé all’E3.
Fonte: www.musicsite.it
I Train (nella foto) si sono presi una pausa di quasi quattro anni ed il tempo è servito a maturare un cambio di direzione che sciocca decisamente i primi fan, ma che al contempo si fa apprezzare per convinzione e rifiniture. Dai dibattimenti rockeggianti e indie si arriva così ad un novello folk (elettrico e grintoso, ma di base appunto folk), premessa indispensabile per costruire una sorta di concept-album incentrato sull'innamoramento di un giovane rocker. Il personaggio, in barba alle sue convinzioni ribelli e scatenate, si ritrova a fare i conti con le sfaccettature del sentimento: ne consegue qualche canzone carica, ma soprattutto una note-
vole quantità di ballate romantiche (ascoltare “Marry me” per credere). “If it's love” segue nel rilascio del singolo “Hey, soul sister” e se ne differenzia per un’atmosfera meno balneare e sostanziosamente rock-ballad; l’amalgama degli strumenti, e di questi con la voce, conferisce morbidezza alla canzone e ne fa un pezzo vibrante ma comunque solare. Patrick Monahan, che nel quadriennio di silenzio collettivo ha esordito da solista con l'album “Last of seven”, con “Save me San Francisco” ha portato la band verso rotte sconosciute ma, stando all’accoglienza riservata ai primi due singoli, già apprezzate.
In un settore in continua espansione, in cui i siti di commercio on line fioccano e si moltiplicano, www.artago. it si impone tra le nuove strutture più interessanti di e-commerce con grande sicurezza, grazie alla collaborazione stretta con le migliori aziende IT del mercato. Il catalogo comprende oltre 20mila prodotti e oltre 300 marchi ed è aggiornato giornalmente per un’offerta sempre in linea con un mercato in costante mutamento. Il cliente avrà perciò sempre la certezza di prezzi in linea con i listini ufficiali dei produttori. I settori di competenza, al momento, sono l’Informatica, i Videogiochi, l’Audio-Video, la Fotografia e la Telefonia. L’esperienza di navigazione è ulteriormente arricchita da strumenti cross-sites che permettono agli utenti di utilizzare i propri social network preferiti per richiedere notizie, informazioni, consigli o condividere semplicemente le proprie opinioni sui prodotti e il sito con i propri amici.
BIMBI DISTURBANO I VICINI CONDANNATI I GENITORI Addio ai giochi e agli schiamazzi dei bambini in casa o in giardino. Se le urla gioiose disturbano i vicini, a rischiare sono i genitori. Il monito ad un comportamento più controllato dei bambini viene dalla Cassazione che ha condannato due genitori di Velletri al pagamento di un’ammenda più le spese processuali per non aver impedito ai figli di arrecare disturbo. Scrivono i Supremi giudici: «Il comportamento degli imputati arrecava disturbo per il riposo delle persone nelle case adiacenti». PIÙ LA COPPIA È STABILE PIÙ I PARTNER INGRASSANO Tutti abbiamo degli amici che, una volta sposati, si sono un po’ lasciati andare ed hanno messo su qualche chilo di troppo, in certi casi trasformando radicalmente il proprio aspetto. Ed è bene farsene una ragione: il matrimonio fa ingrassare. Uno studio pubblicato nel 2008 sul Journal of Economics and Human Biology, compiuto su 12mila individui tra i 18 e i 40 anni, mise in evidenza come l’indice di massa corporea avesse registrato, dopo il matrimonio, un aumento dell’1,5% tra gli uomini e del 2% tra le donne. Uno studio più recente, pubblicato sulla rivista Nature, ha addirittura fatto emergere che le coppie sposate ingrassano di più, rispetto a quelle che coabitano soltanto. PATATA BOLLITA: POSSIBILE NUOVA FONTE DI ENERGIA Ricercatori di Gerusalemme hanno creato una batteria da una patata bollita che può sostituire le pile da 1,5 volt con un costo 50 volte inferiore. Questa batteria usa l’elettrolisi della patata accoppiata a elettrodi di zinco e rame. La bollitura permette di aumentare di 10 volte l’efficienza della pila così ottenuta.
& CREMA
Cultura Spettacoli
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Per parlare del tema in esame è stato invitato il rabbino Rav Giuseppe Laras
“La felicità e l’ebraismo” domenica a Soncino
Dopo alcuni anni di programmazione comune con il Festival Odissea, da quest’anno la neo costituita Associazione Culturale “Filosofi lungo l’Oglio” programma in proprio una serie di incontri con filosofi e pensatori di grande livello “con l’intento di restituire al pensiero uno dei suoi compiti precipui, la divulgazione che è condivisione, scambio, dialettica”. Gli incontri si svolgono in diverse località
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di Tiziano Guerini
ome già preannunciato la scorsa settimana, venerdi 25 giugno, alle ore 21, per la serie “data zero” curata dalla Fondazione Teatro San Domenico, sul palcoscenico di CremArena in via Dante a Crema sale Loredana Errore, “ragazza occhi cielo”, col proprio concerto in prima nazionale. Talento, grinta, emozione allo stato puro: così è stata definita questa nuova cantante del panorama artistica italiano da Biagio Antonacci, uno dei più importanti cantautori italiani di musica leggera, che per Loredana ha scritto due canzoni, ha prodotto il suo cd e ha suonato le chitarre elettriche durante le registrazioni. Loredana, nata a Bucarest a residente ad Agrigento, è la seconda arrivata alla nona edizione di “Amici”, la popolare trasmissione televisiva condotta da Maria De Filippi e molto seguita soprattutto da un pubblico di giovanissimi. Loredana presenterà le sette canzoni che costituiscono per ora il suo repertorio personale e che la rappresentano in modo totale, dal momento che raccontano la voglia di riscatto dai momenti più duri della vita o, in modo più tradizionale, parlando d’amore e di gelosia. Lo spettacolo è sicuramente uno dei più attesi di tutta la stagione estiva di CremArena e richiamerà il popolo degli appassionati del genere non solo dalla città e dal Cremasco. Già le prenotazioni pervenute dimostrano un interesse e una curiosità davvero eccezionali.
rivierasche di sponda bresciana e cremonese. Domenica 27 giugno alle ore 21.30 è la volta della Filanda di Soncino ad ospitare il rabbino Rav Giuseppe Laras che parlerà sul tema “La fisicità e l’ebraismo”. Studioso di filosofia medioevale, professore universitario, conferenziere di fama internazionale, Laras è stato rabbino capo prima ad Ancona, quindi a Livorno e a Milano dove ha
retto la cattedra per oltre 25 anni; già docente di Storia del pensiero ebraico all’Università Statale di Milano, è presidente dell’assemblea dei rabbini d’Italia e presidente della Fondazione Maimonide. Ancora una volta Soncino (nella foto) approfondisce la tematica della cultura ebraica che ebbe proprio a Soncino, con gli stampatori della Bibbia, un periodo di interessante fioritura.
CremArena, c’è attesa per Loredana Errore
Venerdì sera la giovane cantante si esibisce sul palco di via Dante
Vittorio Robiati Bendaud parlerà dell’umorismo Appuntamento il 1° luglio a Soncino
La giovane cantante Loredana Errore è stata lanciata dal talent show “Amici”
La relazione del consulente artistico del Teatro San Domenico, Enrico Coffetti, presenta alcuni dati sull’attività del teatro che sono meritevoli di attenzione. Già il presidente della Fondazione Umberto Cabini ha avuto modo di sottolineare, in particolare, il notevole numero di “aperture” annuali del teatro, che sono stata in tutto 122 e che testimoniano di una attività veramente notevole che non solo va a merito degli amministratori del-
Preseguendo la propria interessante programmazione “Odissea, festival della Valle dell’Oglio”, curato da Cecchi e Zappalaglio del teatro Galilei di Romanengo, approda a Soncino con “Selichot, itinerario ebraico”. In programma per giovedì 1° luglio alle ore 21.30 nel bel chiostro di S. Giacomo in piazza Pieve, la conferenza di Vittorio Robiati Bendaud, assistente presidente dei rabbini italiani, sul tema “L’umorismo ebraico”. Dalla Bibbia al motto di spirito. Si tratta di un viaggio non troppo serio nel mondo dell'umorismo ebraico, che tenterà di spaziare dalle barzellette più o meno note sul tema alle riflessioni di Sigmund Freud e di Emmanuel Levinas, concludendosi con la lettura di una sorprendente pagina del Talmùd. Soncino, con la casa degli Stampatori, nucleo ebraico sulle rive dell’Oglio a far da confine, si prende invece, per questo, e giustamente molto sul serio. Il ritorno anche per quest’anno della programmazione di “Odissea” è garanzia di serate estive interessanti per la cultura e lo spettacolo lungo le sponde cremonesi bergamasche, bresciane e cremonesi dell’Oglio. T.G.
I dati sull’attività del teatro di Crema sono confortanti
San Domenico, che numeri! la Fondazione, ma anche della città tutta, che con le sue varie associazioni mostra di credere nel suo teatro, organizzando iniziative ben oltre quelle della programmazione istituzionale. Rassegna teatro sperimen-
tale, due rassegne cinematografiche, tre festival, quattro ospitalità di cantanti famosi per la “data zero”, cinque appuntamenti di “Domenica per la famiglie”, sei aperitivi in musica, otto spettacoli di prosa, nove spet-
L’ex industria di Vaiano protagonista in un libro e in un film
La Sacet rivive nella cultura “La Sacet (Società anonima compensati e tranciati) è stata una delle più importanti realtà industriali nel settore del legno in provincia di Cremona nel secolo scorso. Insediatasi a Vaiano Cremasco alla fine degli anni ’30 per iniziativa di Gilberto Fiano, un imprenditore milanese di famiglia ebraica, è arrivata ad impiegare oltre 100 dipendenti. In una realtà tutto sommato piccola come quella di Vaiano Cremasco, la fabbrica ha rappresentato un’importantissima fonte di lavoro, soprattutto per le donne, che costituivano i tre quarti della manodopera. Le trasformazioni economiche degli anni ’50 ne hanno segnato il lento declino fino alla chiusura ed al passaggio di mano nel 1961”. La Sacet (nella foto) ha rappresentato un pezzo importante di storia di tante persone, soprattutto donne, e di una intera comunità, in cui la fatica e la sofferenza si sono accompagnate alla passione per
il proprio lavoro e alla speranza di un riscatto economico e sociale. Nel capitolo conclusivo del libro, Romano Dasti afferma che la Sacet è stata una sorta di ‘cerniera’ “tra prima e dopo la seconda guerra mondiale; tra la dittatura e la democrazia; tra un mondo ancora quasi completamente agricolo ed uno che si apre all’industria; tra la povertà del mondo rurale pre-bellico ed il relativo benessere economico che inizia con gli anni ’50”. Il lavoro di ricerca, al quale hanno dato un contributo anche gli alunni di terza della locale scuola media “Vailati”, si è avvalso delle testimonianze degli operai e di quanti gravitavano intorno alla fabbrica. Le interviste videoregistrate sono poi diventate il cuore del film realizzato da Giancarlo Molaschi, il quale ha utilizzato anche preziosi filmati su una Vaiano che non c’è più.
tacoli per “Teatro Ragazzi” e dieci concerti per “Domenica in musica”. Ecco nel dettaglio gli spettacoli proposti. Interessanti anche le cifre del bilancio. Entrate: da soci fondatori 283.500 euro (di cui 195.000
dal Comune di Crema), 49.500 euro da soci sostenitori, da soci ordinari 7mila euro, 35.900 euro da sponsor vari e 152.570 di incasso per le varie iniziative teatrali. Uscite: in totale euro 282.992 euro. Infine le presenze totali ammontano a 20.570. Numeri interessanti che testimoniano un’effervescenza che dà garanzie anche per il futuro e che confermano la vitalità di Crema a livello culturale.
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Appuntamenti
Venerdì 25 Giugno 2010
Arte & Cultura
Fino a sabato 31 luglio CREMONA MOSTRA TAVOLETTE DA SOFFITTO DI CASA ARATORI A CARAVAGGIO Nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe sono esposte una serie di tavolette da soffitto che provengono da casa Aratori di Caravaggio, da qualche anno in deposito presso il Museo di Cremona. Si tratta di due diverse serie, appartenenti a due soffitti, della casa che fu di Fermo Aratori e Giustina Baruffi, antenati di Michelangelo Merisi. Le tavolette illustrano eroi antichi e donne famose risalgono all’ultimo quarto del ’400, opera di botteghe artistiche caravaggine sotto l’influsso di Butinone e Zenale. Esposizione presso la pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4. Orario: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Chiuso il lunedì. *** Fino a domenica 18 luglio CREMONA MOSTRA GEMINEMUSE 2010-MIRRORS 2010 In Piazza delle Pace, la sezione Arti Visive, a cura di Francesca Rizzardi e Silvia Scaravaggi, presentano Gianluca Ferrari. Partendo dalla storia della piazza e dai significati che
Alla scoperta delle eredità immateriali
Nelle sale del Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino Vecchio” (nella foto), è visitabile l’ottavo appuntamento della mostra “Culture in movimento. Alla scoperta delle eredità immateriali in Lombardia”. Curata dall’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (Aess), la mostra mette in scena un viaggio, visivo e sonoro nelle province lombarde. Un itinerario lungo un anno, alla scoperta dei beni immateriali dei territori. Una sezione della mostra è dedicata alla presentazione di memorie, storie ed immagini locali che sono raccolte da un gruppo di etnografi ricercatori nei giorni di permanenza di Culture in movimento a Cremona. La raccolta, attraverso interviste e il coinvolgimento delle comunità locali, riguarda le storie che raccontano di saperi manuali e mastri liutai; storie di antiche tradizioni familiari e di nuove generazioni, di musica e strumenti musicali. Il pubblico può arricchire con commenti e racconti il tema proposto, partecipando al progetto e compilando la cartolina distribuita negli spazi della mostra. La mostra è aperta fino al 31 luglio (ingresso libero). Orario: da martedì a domenica ore 9-13.
essa porta con sé, Gianluca Ferrari ha ideato un’installazione urbana site specific che fa emergere le caratteristiche del luogo e coinvolge il pubblico nel movimento commerciale e umano che da sempre la contraddistingue. Il progetto installativo ha lo scopo di narrare, attraverso la posa di elementi grafici essenziali, sagome e scritte, le funzioni tipiche della piazza, ponendo al centro dell'attenzione l'elemento più visibile e simbolico del luogo, la statua della Pace, opera dello scultore Grazioso Rusca. È ad essa che gli elementi grafici e gli sguardi si rivolgeranno, in un giardino umano, un brulicare di presenze che renderanno omaggio a ciò che la statua rappresenta: abbondanza e prosperità che solo la pace può portare agli uomini
Musica & Spettacoli
Venerdì 25 giugno CREMONA CONCERTO FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 EMMA Alle 21.30 all’Arena Giardino e in anteprima per la Lombardia, sale sul palco Emma Marrone, vincitrice della nona edizione di “Amici”. Nella scuola è stata seguita da Charlie Rapino e ha fatto parte
*** Sabato 26 e domenica 27 giugno CREMONA FIERA MERCEOLOGICA NAZIONALE Lungo viale Po, la tradizionale fiera merceologica si svolge dalle ore 15 di sabato 26 giugno alle 24 di domenica 27 giugno. *** Martedì 29 giugno CREMONA SAGRA TRADIZIONALE FIERA DI S. PIETRO 2010 - FUOCHI D’ARTIFICIO Spettacolo pirotecnico di chiusura della manifestazione. Appuntamento dalle 22.30 nella zona Luna park in via Portinari del Po. *** Da venerdì 25 lunedì 28 giugno AZZANELLO
della Squadra Bianca. Il suo nuovo inedito è “Calore”. Per informazioni: 0372407230 - 407048. *** Domenica 27 giugno CREMONA CONCERTO NOTE DEL ’700 MATINÉE MUSICALI 2010 - SUONI LA TROMBA! Alle ore 11 nella Sala San Domenico del Museo Civico “Ala Ponzone” (con ingresso libero), esibiozione della Lively Brass Quintet, con la partecipazione dello Juniorbrass Ensemble. Appuntamento promosso dalla Scuola di Musica Pontesound. Per informazioni: 0372-407770. *** Mercoledì 30 giugno CREMONA TEATRO FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - I LEGNANESI Alle ore 21.30, sul palco dell’Arena Giardino sale la comicità. Divertenti, irresistibili e sempre applauditi: I Legnanesi - la storica Compagnia di artisti lombardi formata da Felice Musazzi - fanno tappa a Cremona con il loro nuovo spettacolo, ricco di gag e di situazioni esilaranti.
FESTA DEL VOLONTARIATO “PAN E SALAM A SANEL” Dalle 19.30 nel cortile delle ex scuole elementari (con ingresso gratuito), tradizionale appuntamento con musica e gastronomia. Tutte le sere ballo liscio: venerdì 25 Miss Mary, sabato 26 Gigio Valentino, domenica 27 Trio Band Terry, lunedì 28 Gianni e Cristiano. *** Fino a sabato 31 dicembre 2011 CREMONA MOSTRA MAZZOLINO, RESTAURO APERTO L’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda
Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Martedì 29 giugno CREMONA TEATRODANZA FESTIVAL DI MEZZA ESTATE 2010 - TEATRODANZA in AT THE SAME TIME ON STAGE Appuntamento alle ore 21.30 presso l’Arena Giardino in via della Ceramica. Per informazioni: 0372-407230 - 407048. *** Mercoledì 30 giugno CREMONA BELLEZZA & MODA “UN’ESPLOSIONE DI BELLEZZE” - MISTER ITALIA E MISS GRAND PRIX Alle ore 21 in Piazza Stradivari due concorsi di bellezza e una sfilata di moda. Cremona segna una tappa importante per i concorsi di Mister Italia, l’unica competizione maschile, e di Miss Grand Prix. La serata comincerà intorno alle 21 e, tra musica e sfilate, porterà una ventata di giovinezza in centro e porterà all'assegnazione di svariati titoli legati ai concorsi. Per informazioni: 0522-920785.
Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le visite riprenderanno il secondo venerdì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4. *** Fino a domenica 4 luglio CREMONA MOSTRA “LA SACRA SINDONE” - MOSTRA SCIENTIFICO FOTOGRAFICA Esposizione di copia del telo sindonico in scala 1:1 presso il Battistero di Cremona in Piazza del Comune. Orario: da lunedì a domenica ore 9.30-12 e 16.30-19. *** Fino a sabato 31 luglio CREMONA MOSTRA CULTURE IN MOVIMENTO. ALLA SCOPERTA DELLE EREDITÀ IMMATERIALI IN LOMBARDIA La mostra mette in scena un viaggio, visivo e sonoro nelle province lombarde. Un itinerario lungo un anno, alla scoperta dei beni immateriali propri dei territori. Appuntamento al Museo della Civiltà Contadina Cascina “Il Cambonino Vecchio” in via Castelleone 51. Orario: martedì-domenica ore 9-13. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-560025.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
E’ il vostro momento. Vi riscoprirete romantici e desiderosi di attenzioni. Bene le coppie che potranno godere di una grande armonia e rafforzare così la loro unione amorosa. Il lavoro vi apparirà meno gravoso del solito in virtù della notevole energia di cui disporrete in questo periodo e della serenità interiore che vi aiuterà a risolvere nel migliore dei modi tutti i problemi. Soddisfazione dalla sfera sentimentale, i rapporti che necessitano di chiarimenti li avranno ed inizia un periodo propizio per consolidare le unioni e pianificare una prossima convivenza od un matrimonio. Il lavoro fila liscio senza causare preoccupazioni eccessive. Le posizioni precarie rimarranno ancora tali, offrendovi tuttavia interessanti spunti per intraprendere nuove strade che potrebbero dare buoni risultati. Cercate di risparmiare per quanto possibile in quanto alla fine del mese potrebbero verificarsi uscite di denaro di una certa consistenza, anche se non del tutto impreviste. Mantenete la calma. Una piacevole intesa col partner vi infonderà forza e sicurezza nell’affrontare la quotidianità ed al tempo stesso vi spingerà a fare progetti concreti per condividere insieme momenti importanti. La situazione economica ha risentito di alcune uscite che si sono rivelate essere più onerose del previsto a giugno e che purtroppo si protrarranno ancora quantomeno per tutta la prima parte del mese di luglio.
Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Il nostro settimanale offre uno spazio, che abbiamo voluto chiamare “Affari di cuore”. Cara Maria, perché alle neomammine televisive, tutte giulive, pronte a sciorinare in video ansie, pannolini e centimetri di giro vita guadagnati e persi, tutti prestano ascolto e fanno i complimenti, mentre a me, che ho 32 anni, che ho sempre lavorato, che non sono mai assente, quando ho detto che aspettavo un bambino, il mio capo ha detto: “Eper quanto mancherai dal lavoro?». Poi si è reso conto e mi ha detto: «Beh, però è bello, quando nasce?». Mi sento così avvilita. Dovrei sentirmi in colpa? Non firmo, non vorrei passare guai. (Delusa 1978) Cara Delusa, molte persone, assolutamente
in buona fede, seguono una dieta “informativa” più o meno equivalente ai cibi spazzatura. In questo caso, le patatine fritte, gli hot dog e i cheeseburger sono le trasmissioni tv sceme, fatte di pettegolezzi,ed i reality. Lì non appare la vita vera e normale. Lì non appariranno mai le donne come lei, che lavorano duramente e
che decidono di fare un figlio perché lo richiede il loro desiderio, perché lo richiede la vita. Il rischio qual è? Secondo me, è che le donne come lei saranno sempre più costrette a fare i conti con il lavoro, con l’assenza di servizi, come gli asili, come il tempo pieno, quando decideranno di essere pronte per questa meraviglia che è il dare la vita ad un esserino nuovo, e che, invece, troppe donne saranno portate a sognare troppo e malamente. Mi creda, è meglio, molto meglio, pensare a quell’esserino vero, reale, concreto, che sta crescendo dentro di lei, pensare al futuro in maniera positiva, coltivare le reti delle amiche, della famiglia, che saranno così preziose, camminare e respirare a pieni polmoni. Mi faccia sapere come lo/la chiamerà. La abbraccio. Maria
Il lavoro si manterrà costante e l’ambiente sereno caratterizzeranno la prima parte di luglio, mese in cui finalmente non dovrete sostenere spese straordinarie e potrete concedervi qualche extra per voi. In questo periodo cercate di contenere la vostra indole, talvolta oltremodo riflessiva, così da evitare di caricare troppo di significati le situazioni passando senza mezze misure dall’euforia alla depressione. La frizzante sfera amorosa non vi distoglierà da quelli che sono i vostri impegni, ma anche le ambizioni in campo lavorativo. Buone probabilità di successo per coloro che aspettano da tempo una promozione. Il lavoro ha dato a giugno e darà per tutto il mese di luglio i risultati desiderati, uniti a gratificazioni economiche che vi consentiranno anche di concedervi qualche piccolo sfizio. Esporre il lato romantico del proprio essere farà sì che vi troviate spesso al centro delle attenzioni da parte del sesso opposto, calamitato dal vostro charm. Per le coppie arriva un periodo di serenità.
Taccuino
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NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 Via Perugino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -
Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Via Palio dell'Oca Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 1 Luglio 2010
Impianti Carburanti Aperti nei giorni festivi Con Presenza Fisica Del Gestore
Crema
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511
Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010
Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010
• Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio). • Via Palio dell'Oca: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 1 luglio); • Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 17 luglio).
METEO WEEK-END
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Via Pettinari Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 17 Luglio 2010
DOMENICA 20 GIUGNO AGIP – Via Mantova AGIP – Via Bergamo 47 AGIP – Viale Po 137 API – Via Giuseppina 199
NUMERI UTILI
Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio 2010
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Perugino: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 giugno); • Via Platina: (tratto V.Aporti-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 giugno). • Via Cipressi (tratto via Litta-via Rosario): mento dei sottoservizi (fo gnature, gas metano, allacci acqua e elettrico), della sede stradale e del marciapiede. (Fine lavori: 30 giugno).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241
E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822
Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700
Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60
COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320
Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 24 Giugno ore 22
FARMACIE DI TURNO Dal 25 Giugno al 2 Luglio 2010
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212
Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it
Distretto di Crema
Distretto di Cremona
CREMONA ZAMBONI FEDERICO VIA OGLIO, 5 26100 Cremona Tel. 0372-25347
VESCOVATO BANDERA S.N.C. Via Bissolati, 1 26039 Vescovato Tel. 0372-81122
PADERNO PONCHIELLI GUARNERI ANDREA Piazza Libertà, 3 26024 Paderno Ponchielli Tel. 0374-67780
CREMA COMUNALE CREMA NUOVA VIA CAPPELLAZZI, 1/C 26013 Crema Tel. 0373 202860
PIANENGO SAGRADA MODESTO VIA PESA, 2 26010 Pianengo Tel. 0373 74533
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale: NO
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
CREMONA - FARMACIA 6 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA IV NOVEMBRE, 2 Piazza IV Novembre, 2 26100 Cremona Tel. 0372-433017
SPINADESCO CAMOZZI PAOLA Via Mazzini, 18 26020 Spinadesco Tel. 0372-446095
Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ MATTINO SABATO POMERIGGIO
FIESCO MASSARI GIANLUCA PIAZZA LIBERTÀ, 6 26010 Fiesco Tel. 0374 370700
VAIANO CREMASCO QUARTAROLI UMBERTO VIA GRAMSCI, 16 26010 Vaiano Cremasco Tel. 0373 278095
ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO
Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
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Televisione&Cinema
Venerdì 25 Giugno 2010
Programmi Televisivi da Venerdì 25 Giugno a Sabato 3 Luglio 2010
E’ tornato l’avvocato speciale Su Italia 1 va in onda la seconda stagione della serie tv “Eli Stone”
S
u Italia 1, in seconda serata, va in onda la seconda stagione del telefilm “Eli Stone”, che nonostante un ricco parterre di guest stars (da Katie Holmes a Sigourney Weaver), la serie non è infatti sopravvissuta ai consistenti tagli voluti dalle alte sfere dell’Abc. In questa seconda stagione (in tutto tredici episodi) ritroviamo il protagonista Eli alle prese con alcune sedute di analisi. Il giovane avvocato, infatti, ha assolutamente bisogno del via libera di uno psicologo che accerti le sue condizioni mentali prima di poter riavere la sua licenza legale. La dottoressa che lo segue (interpretata da Sigorney Weaver) sembra molto disponibile e gen-
Il telefilm, malgrado il successo, è stato tagliato negli Stati Uniti
A lato il cast della fortunata serie tv dal titolo “Eli Stone”. Sopra il protagonista del telefilm, avvocato di professione
SABATO 26
LUNEDI’ 28
MARTEDI’ 29
Arriva “Damages”, telefilm grandi firme
Dagli Stati Uniti arriva una nuova serie tv, in onda su Canale 5 dal 26 giugno alle ore 24. Si tratta di Damages: tredici episodi dalla trama avvincente ed originale fin dalle prime scene. Nel cast figurano nomi prestigiosi di Glenn Close, Tate Donovan, Ted Danson, Rose Byrne e Zeljko Ivanek. LA TRAMA Una donna, coperta di sangue e seminuda, si aggira per le strade della città in pieno stato confusionale e viene fermata dalla polizia. La ragazza si rifiuta di parlare, ma ecco che parte un flashback di sei mesi prima e il pubblico fa la sua conoscenza “ufficiale”: si chiama Ellen Parsons, è una neolaureata in legge e sta per firmare un redditizio contratto per un famoso studio legale, ma ha un ripen-
MERCOLEDI’ 30
samento. Infatti, ha ottenuto un colloquio presso un altro prestigioso studio legale, “Hewes & Associati”, gestito dalla famosa Patty Hewes (Glenn Close), un brillante avvocato noto per i suoi successi e per la sua fermezza. Il filo conduttore della serie è, senza dubbio, il rapporto tra due donne così diverse, eppure così uguali. Una è lo spietato squalo di tribunale Patty Hewes, pronta a tutto pur di vincere una causa e l’altra è la giovane Ellen Parsons (Rose Byrne). La sua assunzione allo studio “Hewes & Associati” è frutto del suo legame con una donna coinvolta in uno dei casi mediatici più appassionanti, ovvero quello del magnate truffatore Arthur Frobisher (Ted Danson). Canale 5, sabato ore 24
GIOVEDI’ 1
VENERDI’ 2
DREAMS ROAD. Doc LA SIGNORA IN GIALLO.T TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualita' QUARK ATLANTE.Var MAR ROSSO. Documentario A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. MONDIALI RAI SPRINT L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT CALCIO.Campionato mondiale TG1 TELEGIORNALE NOTTI MONDIALI TG1 notte CINEMATOGRAFO SPECIALE
10.30 10.55 12.00 12.20 13.10 13.30 14.00 16.30 18.00 20.00 20.40 22.50 23.30 01.00 01.25
A SUA IMMAGINE. Rubrica SANTA MESSA RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE ESTATE. Att POLE PSITION TG 1 / TG1 Focus/Economia AUTOMOBILISMO. Formula1 HEARTLAND. Telefilm MONDIALE RAI SPRINT TG1 - RAI SPORT CALCIO Campionato mondiale TG1 TELEGIORNALE NOTTI MONDIALI TG1 notte TESTIMONI E PROTAGONISTI
10.40 11.35 11.45 13.30 14.10 15.05 16.50 17.15 18.00 18.45 19.55 20.30 22.50 23.05 01.40
VERDETTO FINALE. Attualita' TG1 LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD. Tf MONDIALE RAI SPRINT REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT CALCIO. Ottavi di finale TG1 TELEGIORNALE NOTTI MONDIALI SOTTOVOCE. Attualita'
06.30 06.45 10.40 11.45 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 22.50 23.05 01.00
TG1 Telegiornale UNOMATTINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 4. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' MONDIALE RAI SPRINT REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - TELEGIORNALE CALCIO. Ottavi di finale TG1 - TELEGIORNALE NOTTI MONDIALI TG1 NOTTE
06.45 09.55 10.55 12.00 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 21.20 23.55 24.00
UNOMATTINA ESTATE. Att CONCERTO PER IL PAPA RELAZIONE ANNUALE LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 3. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD. Tf REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT DA DA DA Varieta' MISS ITALIA 2010 TG1 Telegiornale NOTTI MONDIALI
06.45 10.40 11.45 13.30 14.10 15.05 16.50 17.15 18.50 20.00 20.30 21.20 23.35 23.40 00.35
UNOMATTINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 3. Fiction RACCONTAMI. Fict. TG PARLAMENTO. Att. LE SORELLE MCLEOD. Tf REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT DA DA DA. Varieta' SUPERQUARK. Documenti TG1 - TELEGIORNALE PREMIO STREGA. Att. TG1 NOTTE
06.45 10.40 11.30 11.45 13.30 14.10 15.05 17.00 17.15 18.00 18.50 20.00 20.30 22.50
UNOMATTINA ESTATE. Att VERDETTO FINALE. Attualita' TG1 Telegiornale LA SIGNORA IN GIALLO.T TG 1 / TG1 Focus/Economia DON MATTEO 3. Fiction RACCONTAMI. Fiction TG PARLAMENTO.Attualita' LE SORELLE MCLEOD.Tf MONDIALE RAI SPRINT REAZIONE A CATENA. Quiz TG1 - RAI SPORT CALCIO QUARTI DI FINALE TG1 - TELEGIORNALENOTTI MONDIALI
11.25 LA VALLE DELLE ROSE SELVATICHE. Film 13.00 TG 2 GIORNO 13.25 DRIBLING MONDIALE. Sport 14.00 AUTOMOBILISMO 15.30 ONE TREE HILL. Telefilm 16.15 90210. Telefilm 16.45 BONEKICKERS. Telefilm 18.00 TG2 NOTIZIE/METEO 2 18.10 SCUADRA SPECIALE LIPSIA.Tel 19.00 MONDIALE RAI SERA. Sport 20.00 CLASSICI DISNEY. Cartoni 20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO-TG2 21.05 PRIVATE PRATCTIS.Telefilm 23.25 TG2 NOTIZIE - TG2 DOSSIER
10.00 11.30 13.00 13.45 14.20 15.50 17.45 18.00 18.05 18.50 19.05 20.00 20.30 21.05 22.45
AUTOMOBILISMO GP2 JANE DOE. Film TG2 GIORNO/MOTORI DRIBLING MONDIALE. Sport MCBRIDE. Film IL COMMISSARIO HERZOG.T STRACULT PILLOLE. Att TG2 - Notizie/Meteo SQUADRA SPECIALE LIPSIA NUMERO UNO. Sport MONDIALE RAI SERA CARTONI ANIMATI TG2 Notizie NORA ROBERTS. Film CLOSE TO HOME. Film
13.30 13.50 14.00 14.30 15.15
13.50 14.00 14.30 15.15 16.00 16.50 17.35 18.05 19.00 20.00 20.25 21.05 22.40 23.35
MEDICINA 33. Rubrica DRIBBLING MONDIALE.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT MONDIALE SERA. Sport CLASSICI DISNEY. Cartoni ESTRAZIONI DEL LOTTO SQUADRA SPECIALE COBRA 11 CLOSE TO HOME. Film TG2 NOTIZIE
13.00 13.50 14.00 14.30 15.15
16.00 16.50 17.35 18.20 19.00 20.00 20.30 21.05 23.10
TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica DRIBBLING MONDIALE.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT MONDIALE SERA. Sport CLASSICI DISNEY. Cartoni TG2 NOTIZIE AMORI IN CORSA. Film ALFIE. Film
16.00 16.50 17.35 18.20 19.00 20.00 20.30 21.05 21.55
TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica DRIBBLING MONDIALE.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE COLONIA. Telefilm LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT SQUADRA SPECIALE LIPSIA CLASSICI DISNEY. Cartoni TG2 NOTIZIE/SPORT SQUADRA SPEC.COBRA 11 WORLD ON FIRE. Film
12.05 13.00 14.00 14.30 15.15 16.00 16.50 17.35 18.05 18.30 19.00 20.25 20.30 21.05 22.40
IL NOTRO AMICO CHARLY.T TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 DRIBBLING MONDIALE.Sport GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE. Tf LA SIGNORA DEL WEST.Telef LAS VEGAS. Telefilm ART ATTACK - CARTONI TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE TG2 NOTIZIE SQUADRA SPECIALE LIPSIA ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE GHOST WHISPEPER. Tel BROTHERS & SISTERS. Tel
10.45 11.15 12.05 13.00 14.30 15.15 16.00 16.50 17.35 17.55 20.00 20.30 21.05 23.40 00.10
TG2 - COSTUME E SOCIETA' LOVE BOAT. Telefilm IL NOTRO AMICO CHARLY.T TG2 GIORNO GHOST WHISPEPER. Tel SQUADRA SPECIALE. Tf LA SIGNORA DEL WEST.Telef STRACULT PILLOLE. Varieta' ASPETTANDO IL PALIO PALIO DI SIENA CLASSICI DISNEY. Cartoni TG2 NOTIZIE NCIS. Telefilm STILE. Attualita' E-RING. Telefilm
11.30 12.00 12.25 12.55 14.00 14.20 14.50 15.50 17.10 19.00 20.00 20.20 21.05 23.10 23.30
TGR Premio Rapallo.Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' 30 ANNI SENZA PEPPINO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 3 QUELLI DI CATERPILLAR. Va TG3 FLASH L.I.S. ER PIU'. Film TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB. Varieta' I MISTERI DI MURDOCH.Tel L'EMIGRANTE. Film TG3 - TG REGIONE NUVOLE BAROCCHE. Prosa
09.10 11.45 12.00 12.30 13.00 14.00 14.30 15.05 16.50 18.40 18.15 19.00 20.00 20.30 23.05
FERDINANDO I. Film TGR PREMIO AMALFI TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE. Attualita' CORREVA L'ANNO TG REGIONE - METEO - TG3 IN 1/2 H - TG3 FLASH L.I.S. RUGANTINO. Film JACK. Film KILIMANGIARO ALBUM TGR. Attualita' TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/. Varieta' VOGLIA DI TENEREZZA. Film TG3/REGIONE/GLOB.Varieta'
10.40 13.10 14.00 15.05 16.30 17.15 18.05 19.00 20.00 20.05 20.35 21.05 21.10 23.50 01.45
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F RAI SPORT DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap TG 3 CHI L'HA VISTO? Att SUVIVORS. Telefilm FUORI ORARIO
13.10 14.00 14.50 15.00 15.05 16.35 17.15 18.05 19.00 20.00 20.10 20.35 21.05 21.10 23.20
JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.F RAI SPORT DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 CIRCO 31° FESTIVAL TG3 LINEA NOTTE
10.55 13.10 14.50 15.10 15.05 16.20 17.15 18.05 19.00 20.00 20.10 20.35 21.10 23.25 23.55
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA/TG REG./ METEO / TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI. Varieta' CARTONI ANIMATI DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap VACANZE ROMANE. Film TG3 LINEA NOTTE DOC3. Documentario
10.30 13.10 14.00 14.50 15.05 17.15 18.05 19.00 20.00 20.05 20.35 21.05 21.10 22.50 23.30
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE LA TV DEI RAGAZZI. Varieta' DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 ALICE NEVERS. Film SPECIALE TG3. MEDIUM. Telefilm
10.25 13.10 14.00 14.50 15.10 15.05 16.30 17.15 18.05 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10
COMINCIAMO BENE ESTATE JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE. F CARTONI ANIMATI DOC MARTIN. Telefilm GEO MAGAZINE 2010. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' SECONDA CHANCE. Soap UN POSTO AL SOLE. Soap GLI ARCHIVI DELLA STORIA BLU NOTTE. Doc
09.15 10.10 10.40 12.05 12.30 13.05 14.50 16.05
OMNIBUS LIFE IL TEMPO DELLA POLITICA. Att SUPERBIKE PROSSIMA FERMATA. Att TG LA7 - SPORT 7 ASSASSINIO AL GALOPPATOIO. F SUPERBIKE IL RITORNO DI MISSIONE IMPOSSIBILE. Film QUESTO E QUELLO. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY. Tel POKER. World Poker 2008 PUGILATO
07.00 09.15 10.10 10.55 11.10 13.00 13.35 15.20 16.40 20.00 20.30 21.30
10.00 10.35 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.00 18.00 19.00 20.00 21.10 23.10 00.50 01.15
OMNIBUS PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm IL VEDOVO. Film MISS AGATHE. Tel RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 - OTTO E MEZZO.Att IL MATTATORE. Film LA VALIGIA DEI SOGNI TG LA7 LES COMPERES. Film
07.00 09.15 10.10 11.00 11.15 12.30 13.05 14.05 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.50
OMNIBUS OMNIBUS LIFE PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS. Tf TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm CONGIURA DI SPIE. Film CUORE D'AFRICA. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualita GAIA SCIENZA. Documentario COMPLOTTI. Attualita'
10.35 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.05 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.25 00.45 01.10
PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm CRONACA DI UN AMORE.F CUORE D'AFRICA. Telefilm RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualita MOLTO PIU' DI UN GIOCO.F L'ALTRA META' DEL CRIMINE TG LA7. Film LA SOTTANA DI FERRO. F
09.15 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.00
OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att L'ISPETTORE TIBBS TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm TIMBUCTU'. Film MISS AGATHE CON LEI NON SI SCHERZA. Tel. RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att IN ONDA. Att S.O.S. TATA. Reality Show S.O.S. ADOLESCENTI.Var CUORK
10.00 10.35 11.00 11.10 12.30 13.00 14.05 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 01.40
OMNIBUS. Attualita' PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm OMBRE ROSSE. Film MISS AGATHE. Tel. RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 IN ONDA. Attualita' AGNESE DI DIO. Film CROZZA ALIVE. Varieta' TG LA7
11.05 12.35 13.30 14.00 15.40 16.10 17.00 17.45 18.50 19.55 20.30 22.50 23.05 01.00 01.15
LA 7
DOMENICA 27
tile. Ma Eli, almeno inizialmente, non pare incline a lasciarsi andare. Quello che desidera è solo riavere indietro la sua vita. Alla fine la dottoressa, seppur non convinta, cede e firma il consenso. Eli lo prende e gira i tacchi. La dottoressa lo sorprende un’ultima volta, sottolineando quello che effettivamente non va nella sua vita: semplicemente a Eli mancano terribilmente quei fantastici momenti che le visioni gli hanno permesso di vivere. Visioni che l'operazione sembra aver portato via per sempre. Nel frattempo, un incredulo Nathan è alle prese con un problema inaspettato... Se nella prima stagione ha conquistato il pubblico anche grazie ai successi di George Michael, protagonista delle visioni di Eli Stone in ben tre puntate, anche stavolta la serie tv è ricchissima di guest star, soprattutto femminili: a cominciare dalla signora Cruise, Katie Holmes, nei panni di Grace, un giovane e avvenente avvocato che allaccerà una relazione molto intima e non solo sul piano lavorativo con il protagonista e dal premio Oscar Sigourney Weaver che dopo 30 anni d’assenza dal piccolo schermo ha scelto di interpretare il ruolo della terapista di Eli. Ci sarà anche un cameo del cantante Seal, nei panni di se stesso. Italia 1, domenica ore 24
CANALE 5
18.00 20.00 20.30 21.25 23.30 00.25
OMNIBUS WEEK-END OMNIBUS LIFE M.O.D.A. Attualita' LA SETTIMANA. Attualita' SUPERBIKE TG LA7 - SPORT 7 LA VALIGIA DEI SOGNI. Film SUPERBIKE LA FAMIGLIA.Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO USTICA TRAGEDIA NEI CIELI. Documentario 22.30 SPECIALE IN ONDA. Att 23.30 POKER. World Poker 2008
18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.15 00.10
ALICE IN WONDERLAND
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Robin Hood • The Twilight Saga: Eclipse • Sex and the city 2 • Toy story 3 • Alice • Poliziotti fuori. Due sbirri a piede libero
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Twilight - eclipse • Bright star • The a-team • Sex & the city 2 • La nostra vita • The hole 3d • Bright star
Arena Giardino (0372-453005) • Ve 25 - “Festival di mezza estate” • Sa 26 - Il concerto • Lu 28 - Basilicata coast to coast • Ma 29 - Invictus • Gio 1 - È complicato Filo (0372 411252) • About elly Tognazzi (0372 458892) • the A-Team • La Nostra Vita Dal 1 luglio chiuso per ferie
- venerdi' - cheri' - sabato - parnassusI Gatti - domenica - 2012 - lunedì - new moon - martedì - la custode di mia sorella - mercoledì - district 9 - giovedì- baaria
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • A Proposito Di Steve • Alice • Poliziotti Fuori - Due Sbirri A Piede Libero • Charlie St. Cloud • Panico Al Villaggio • City Island • Ragazzi Miei
Dalla magia della Walt Disney Pictures e dalla fantasia del visionario regista Tim Burton nasce l’avventura epica in 3D dal titolo Alice in Wonderland (Alice nel paese delle Meraviglie), una delle storie più amate di tutti i tempi riproposta in una chiave nuova, magica e fantasiosa. Johnny Depp interpreta Mad Hatter, mentre Mia Wasikowska veste i panni della diciannovenne Alice, che dopo tanti anni torna nel mondo incantato da lei visitato quando era bambina; lì ritrova i suoi indimenticabili amici d’infanzia: il Coniglio Bianco, Pinco Panco e Panco Pinco, Toperchio, il Brucaliffo, lo Stregatto, e ovviamente, il Cappellaio Matto. Alice intraprende una nuovo, fantastico viaggio alla ricerca del suo destino e per porre fine al terrorizzante regno della Regina Rossa. Il nutrito cast di star comprende inoltre Anne Hathaway, Helena Bonham Carter E Crispin Glover.
Regia: Tim Burton - Genere: fantasy
CINEMA - La divertente commedia d’azione è diretta dal regista Kevin Smith
Willis e Morgan, due poliziotti tutti da ridere
Regia: Kevin Smith Durata: 105 minuti. Produzione: Warner Bros. Pictures, Marc Platt Productions - Usa 2010. Cast: Bruce Willis, Tracy Morgan, Adam Brody, Kevin Pollak, Ana de la Reguera, Guillermo Diaz, Michelle Trachtenberg, Seann William Scott, Jim Norton. Genere: commedia.
Il nuovo divertente film d’azione dal titolo “Poliziotti fuori - Due sbirri a piede libero” (titolo originale “Cop out”) è diretto dal regista Kevin Smith e sceneggiato da i fratelli Robb e Mark Cullen (noti per aver creato la serie tv Lucky e per aver scritto episodi come Heist e Las Vegas). Ad interpretare i personaggi del film sono gli attori Bruce Willis, Tracy Morgan e Seann William Scott. La pellicola ha una sceneggiatura carica di battute esilaranti. Commedia d’azione, ha come protagonisti nel ruolo dei due sbirri (Jimmy Monroe e Paul Hodges) interpretati rispettivamente da Bruce Willis, eroe per eccellenza del genere action e da Tracy Morgan, star della serie tv comica 30 Rock. I due protagonisti del film sono una strana coppia di sbirri, tipica dei classici film polizieschi che divertono il pubblico con le loro azioni e che tanto successo hanno riscosso soprattutto negli Stati Uniti. Nella trama della pellicola, la coppia di poliziotti deve trovare una preziosissima figurina del baseball datata 1952, trafugata da un gangster con la passione per i vecchi cimeli. Per risolvere il caso i due sbirri Jimmy e Paul dovranno infrangere tutte le regole
SABATO 26
CANALE 5
ITALIA 1
MARTEDI’ 29
13.00 13.40 16.00 18.00 20.00 20.40 21.30 23.25 01.30 02.15
08.40 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.45
FINALMENTE SOLI.Sit-Com IL VIAGGIO DI PAUL. Film FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap ALISA. Soap Opera L'AMORE NON HA PREZZO. F A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' MARIA MONTESSORI. Fiction AMERICAN GIGOLO'. Film TG 5 NOTTE/METEO 5 HIGHLANDER.Telefilm
09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10
06.10 07.00 10.45 12.00 14.00 15.00 16.00 18.30 19.00 19.30
I ROBINSON. Sit com CARTONI MOTOCICLISMO STUDIO APERTO - SPORT MOTOCICLISMO. Moto Gp GRAN PRIX PRIMI BACI. Film STUDIO APERTO/METEO SAMANTHA CHI? Film UN PRINCIPE TUTTO MIO II UN MATRIMONIO DA FAVOLA 21.10 UN PRINCIPE TUTTO MIO II. F 23.20 DRACULA DI BRAM STROKER. Film 02.00 POKER1MANIAM
07.00 07.40 10.50 11.25 12.25 13.00 13.55 16.30 18.30 19.00 19.20 21.10 22.10 24.00 01.00
SUPERPARTES. Attualita' CARTONI MALCOM. Telefilm KNIGHT RIDER. Telefilm STUDIO APERTO - METEO GRAND PRIX. Sport IL RITMO DEL SUCCESSO. F IL SOGNO DI HOLLY. Film STUDIO APERTO - METEO MR BEAN. Telefilm SLIDING DOORS. Film DR. HOUSE. Telefilm ROYAL PAINS. Telefilm ELI STONE. Telefilm JOURNEYMAN. Telefilm
11.20 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.00 17.25 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.00
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CHANTE! Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz L'ASILO DEI PAPA'. Film CHUCK. Telefilm
LA DOTTORESSA GIO'. Fiction VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic SUOR THERESE. Telefilm PSYCH . Telefilm I GRANDI PREDATORI. Doc TG 4 - METEO 4 IL COMISSARIO CORDIER.Tel WALLANDER - LEGAMI DI SANGUE. Film 23.15 THE UNIT. Telefilm 00.10 RAPIMENTO ALLA CASA BIANCA. Film 02.10 TG4 ieri e oggi
08.15 09.20 09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 14.00 15.15 17.00 18.55 19.35 21.30 23.25
SEI FORTE MAESTRO. Fiction ARTEZIP. Documentario VITE DEI SANTI.Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' DONNAVVENTURA.Attualita' I TOREADOR. Film LA COLLINA DEGLI STIVALI. F TG4 - METEO4 IL COMMISSARIO CORDIER.T THE TIME MACHINE. Film CARLITO'S WAY. Film
07.10 08.15 09.15 12.00 13.05 14.05 15.10 16.15 16.40 18.55 19.35 20.30 21.10 23.10 24.00
KOJAK. Telefilm IL FUGGITIVO.Telefilm BALKO. Telefilm CARABINIERI. Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic TRIBUNALE FORUM. Att NIKITA. Telefilm SENTIERI. Soap DUE PER LA STRADA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm IL COMMISSARI NAVARRO.F L’ULTIMO VOLO. Film IL PARTIGIANO JOHNNY. F
TG5 MATTINA - TRAFFICO MEDIASHOPPING ZOO DOCTOR. Telefilm COCOON. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 IL MAMMO. Sit-com WINBLEDON. Film UN CICLONE IN FAMIGLIA 2.Fict IL GIUDICE MASTRANGELO2 TG 5 - METEO 5 VELONE. Varieta' CIAO DARWIN 4. Varieta' DAMAGES. Telefilm TG 5 - METEO 5 - VELONE. R MEDIASHOPPING
07.55 08.00 09.50 10.50
LUNEDI’ 28
TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA FINALMENTE ARRIVA KALLE. T NON GUARDARMI NON TI SENTO. Film TG5 telegiornale - METEO 5 AMICHE MIE. Telefilm LOVE NOTES. Film INNAMORATI CRONICI. Film TG 5 telegiornale - METEO 5 BIKINI. Varieta' MARIA MONTESSORI. Film BACIAMI PICCINA. Film TG 5 NOTTE/METEO 5 AL PASSO CON GLI STEIN.F
08.00 08.50 09.10 10.05 13.00 13.40 14.10 16.10 18.15 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 02.00
07.25 09.30 10.55 12.55 14.10 15.55 18.00 18.55 19.35 21.30
RETE 4
DOMENICA 27
facendosi aiutare perfino da un ladro. Nella sceneggiatura non mancano anche scene sulla vita privata dei due agenti che li rendono “più umani” e comici: uno è alle prese con
il matrimonio della figlia e l’altro con problemi di infedeltà coniugale, situazioni tipiche delle persone comuni. Ma con un po’ di umorismo in più.
MERCOLEDI’ 30
di Giovanni Biondi La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po e Lodi Crema Tv. In questa puntata tratterà nello specifico una tematica politica molto attuale: le voci e le polemiche che sono circolate in merito alle candidature a sindaco del comune di Soresina, in vista delle prossime elezioni amministrative, in programma per la primavera 2011. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.
GIOVEDI’ 1
VENERDI’ 2
PAPA' HA PERSO L'AEREO.F FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera INGA LINDSTROM.Film A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' DUE SETTIMANE PER INNAMORARSI. Film 23.30 MATRIX EXTRA. Attualita' 01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5 02.00 VELONE
08.00 09.10 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.00
TG5 MATTINA L'AMICO DI TSATSKI. Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera ROSAMUNDE PILCHER. Film A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' COLPEVOLE D'INNOCENZA. F THE NET. Film TG5 Notte VELONE
08.40 09.10 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10 23.00 00.30 01.00
FINALMENTE SOLI.Sit-Com GALLINE DA SALVARE. Film FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera IPNOSI D'AMORE. Film A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' I CESARONI.Fiction CHECCO ZALONE SCIO' TG 5 NOTTE/METEO 5 VELONE
08.00 08.40 09.10 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 15.45 17.45 20.00 20.30 21.10 00.45 01.10
TG5 MATTINA FINALMENTE SOLI.Sit-Com IL DESIDERIO DI WINKY.F FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm ALISA. Soap Opera UNA FAMIGLIA IN PRESTITO.F A GENTILE RICHIESTA. Att TG 5 - METEO 5 VELONE.Varieta' SE SCAPPI TI SPOSO. Film TG5 NOTTE/METEO VELONE
11.20 12.25 13.00 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.00 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT STUDIO SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CHANTE! Telefim CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLA. Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz IN LINEA CON L'ASSINO. Film
11.20 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.55 24.00
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz PALLE AL BALZO. Film MR. BEAN. Attualita' I GURU. Film
11.20 12.25 13.40 14.05 15.00 16.00 16.30 17.25 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00 00.35
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT CAMERA CAFE'. Sit-com CARTONI CHAMPS 12. Telenovela BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz STUDIO APERTO PRESENTA EVE E I MUNCHIES. Varieta' MY NAME IS EARL.Sit com
11.20 12.25 13.30 13.40 14.00 15.00 16.00 16.30 17.00 17.25 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10
SUMMER CRUSH. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT GRAND PRIX MOTO. Sport CAMERA CAFE' CARTONI ANIMATI CHAMPS 12. Soap Opera BLUE WATER HIGH. Tel H2O - CHANTE. Telefilm CHANTE. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. Tel I SIMPSON. Cartoni VIVA LA SVEGAS. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf
07.15 08.15 08.50 12.00 13.05 14.05 15.10 16.15 16.40 18.55 19.35 20.30 21.10 23.10 01.10
KOJAK. Telefilm IL FUGGITIVO.Telefilm BALKO. Telefilm CARABINIERI 5.Fiction - TG4 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic FORUM - IL MEGLIO. Att NIKITA - SENTIERI. Soap SENTIERI. Soap A MEZZANOTTE VA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm ANNI '50. Film COME UNA ROSA AL NASO. F TG4 RASSEGNA STAMPA
09.10 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIERI.Fiction 13.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic 13.30 TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM 15.10 NIKITA - SENTIERI. Soap 16.45 PER POCHI DOLLARI ANCORA. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 TOP SECRET. Documenti 23.30 24. Telefilm 01.20 TG4 RASSEGNA STAMPA 01.45 LE CANZONI DEI DARI
07.10 08.15 09.10 10.30
KOJAK. Telefilm IL FUGGITIVO.Telefilm BALKO. Telefilm AGENTE SPECIALE SUE THOMAS. Telefilm CARABINIERI. Fiction DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap PUCCINI. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap RENEGADE. Telefilm FERMATI O MAMMA... Film AMISTAD. Film
08.15 IL FUGGITIVO.Telefilm 09.15 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel 12.00 CARABINIER.Fiction 13.00 DISTRETTO DI POLIZIA 5.Fic 14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att 15.15 NIKITA - SENTIERI. Soap 16.15 SENTIERI. Soap opera 16.50 L'AVVENTURIERO DI HONG KONG. Film 18.55 TG4 - METEO 4 19.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap 20.30 RENEGADE. Telefilm 21.10 ROBIN HOOD 23.15 LA SOTTILE LINEA ROSSA. F
IN LINEA CON L’ASSASSINO
AMORI IN CORSA
Lunedì 28 • Rai 2, ore 21.05
Martedì 29 • Italia 1, ore 21.10
Anna Foster strappa al papà (il Presidente degli Stati Uniti d’America) una promessa: potrà passare una serata da sola, senza avere al seguito i servizi segreti che sempre la guardano a vista. Quando però il Presidente cambia idea sull’argomento, Anna decide di disubbidire e scappa. Incontra un misterioso straniero, Ben Calder. Con: Mandy Moore, Jeremy Piven, Annabella Sciorra.
Stu Shepard, intraprendente pubblicista di New York City, risponde ad una chiamata di una cabina telefonica. Da quel momento in poi non dovrà per nessun motivo riagganciare la cornetta. Un killer, appostato in uno dei palazzi di fronte alla cabina lo tiene sotto tiro. Se riattacca è morto.
i FILM in TV
Con: Colin Farrell, Forest Whitaker, Kiefer Sutherland.
12.00 13.00 14.05 15.35 16.20 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30
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Agricoltura
Venerdì 25 Giugno 2010
Latte, sette raccomandazioni per promuoverlo Provvedimenti a medio e lungo termine per rilanciare un settore che da tempo si trova in serie difficoltà
I
n seguito alla situazione di crisi in cui si è venuto a trovare il mercato lattiero l'anno scorso, nell'ottobre 2009 il commissario Mariann Fischer Boel ha istituito un gruppo di esperti di alto livello sul latte, incaricato di analizzare i provvedimenti da adottare a medio e lungo termine per il settore lattiero-caseario in previsione dell'estinzione delle quote latte il 1° aprile 2015. Il gruppo di alto livello ha ricevuto ed esaminato contributi dei maggiori gruppi europei del settore lattiero-caseario. Le raccomandazioni rivolte alla Commissione si formulano su sette punti, rispetto ai quali si vuole evidenziare l'esortazione a prendere provvedimenti concreti per promuovere un più ampio ricorso ai contratti scritti nella filiera di approvvigionamento del latte e a esaminare proposte intese a rafforzare il potere di contrattazione collettiva dei produttori lattieri. Attualmente la relazione
è in visione al Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Ciolo, che ha così commentato: «Mi complimento per il lavoro del gruppo di alto livello e per la sua relazione. Intendo studiarla in maniera approfondita per poter presentare proposte legislative entro la fine dell'anno. Il mio principale obiettivo è quello di proporre misure a medio e lungo termine che tengano conto degli insegnamenti tratti dalla crisi dell'anno scorso per strutturare meglio il settore nel suo insieme». Le raccomandazioni riguardano i seguenti aspetti: 1- i rapporti contrattuali tra produttori e trasformatori di latte: più ampio ricorso ai contratti scritti, stipulati in anticipo, per disciplinare le consegne di latte crudo (prezzo, volume, scadenze e durata), promosso attraverso linee guida o una proposta legislativa, eventualmente reso obbligatorio dagli Stati membri; 2- il potere di contrat-
tazione collettiva dei produttori lattieri: eventuale proposta volta a autorizzare le organizzazioni di produttori primari di latte a negoziare collettivamente le condizioni contrattuali, compreso il prezzo, con le centrali del latte. Sia essa permanente o temporanea (ma di durata sufficientemente lunga), questa misura dovrebbe essere soggetta a riesame; 3- il possibile ruolo delle organizzazioni interprofessionali nel settore lattiero-caseario: esame della possibilità di trasporre nel settore lattiero-caseario alcune delle disposi-
zioni sulle organizzazioni interprofessionali attualmente in vigore nel settore ortofrutticolo; 4- la trasparenza nella filiera di approvvigionamento del latte: ulteriore sviluppo dello strumento europeo di sorveglianza dei prezzi dei prodotti alimentari e possibilità di ottenere maggiori informazioni (ad esempio sui quantitativi di prodotti lattiero-caseari) tramite Eurostat e gli istituti statistici nazionali; 5- le misure di mercato e le operazioni a termine: esame di possibili strumenti "compatibili con la scatola verde" atti a ridur-
re la volatilità del reddito, eventualmente agevolando anche le operazioni sui mercati a termine, in particolare mediante programmi di formazione mirati; 6- le norme di commercializzazione e i marchi di origine: i lavori portati avanti dalla Commissione in materia di etichettatura dovrebbero soffermarsi sulla fattibilità delle varie opzioni riguardanti l'indicazione del "luogo di produzione" per i prodotti lattiero-caseari, cercando menzioni distintive per i prodotti d'imitazione del latte; 7- l'innovazione e la ricerca: migliore comunicazione delle possibilità esistenti nel campo dell'innovazione e della ricerca all'interno dei vigenti programmi di sviluppo rurale e dei programmi quadro di ricerca. Le parti interessate dovrebbero definire chiaramente le priorità di ricerca per il settore lattiero-caseario, in modo da consentire un migliore coordinamento dei programmi di ricerca nazionali e comunitari.
Frutta e ortaggi italiani: un alto grado di sicurezza per il consumatore «La frutta e gli ortaggi italiani si mantengono su alti valori di sicurezza per il consumatore. L’Italia difatti si conferma uno dei paesi europei più virtuosi riscontrando una percentuale di presenza di irregolarità notevolmente al di sotto della media europea (4,5%). Ed emerge anche dai dati pubblicati da Lega Ambiente relativi al 2009, in cui si riscontrano meno dell’1,5% di irregolarità». Così Confagricoltura commenta il Rapporto di Le-
gambiente. «I positivi risultati fino ad ora raggiunti sono dovuti» rileva Confagricoltura «alle politiche di responsabilizzazione dei produttori (autocontrollo) attuate da 15 anni in Europa ed in Italia (periodo nel quale il livello di residui si è drasticamente ridotto), alle rigide regole imposte dall’Unione Europea in sede di autorizzazione delle sostanze attive utilizzate per la protezione delle colture, alle tecniche di utilizzo dei prodotti fitosanitari
sempre più all’avanguardia». «L’Unione Europea con la Direttiva sull’uso sostenibile degli agrofarmaci» sottolinea l’Organizzazione degli imprenditori agricoli «ha già stabilito una “road map” per un ulteriore riduzione e ottimizzazione del loro uso al fine di raggiungere sempre più elevati traguardi in termini di qualità dei prodotti agricoli, di tutela del consumatore, dell’ambiente e degli stessi operatori agricoli».
MERCATI - SETTIMANA DAL 18/06/2010 AL 24/06/2010 PRODOTTO
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
n.q.
n.q.
n.q
n.q.
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
146,0-147,0
157,00158,00
150,00152,00
161,00162,00
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
n.q.
n.q.
n.q.
--
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
n.q.
0 - 125,00 0 - 133,00
120,0–125,0 125,0-130,0
n.q.
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
122,0-124,0
90,0-91,0
95,0-98,0
87,0,0088,00
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
120,0-130,0.
98,0-112,0 n.q.
n.q.
----
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
140,0-145,0
n.q.
n.q.
----
SUINI Lattonzoli locali
15kg
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,38
2,360
2,320
2,450
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,08
2,040
2,010
2,130
Suini da macello
156 kg
1,145
1,210
n.q.
1,154
Suini da macello
176 kg
1,205
1,200
n.q.
1,209
Suini da macello
Oltre 176
1,205
1,170
1,205
1,199
3,61 2,60
3,640 2,590
3,600 2,550
3,650 2,650
PRODOTTO
a ca’ de somenzi
Assemblea annuale della Libera Agricoltori
Assemblea annuale della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi presieduta da Antonio Piva (nella foto), venerdì 25 giugno a Ca' de Somenz, con i temi più caldi dell’agricoltura locale e nazionale, la strategia dell’Europa, la strategia sindacale della Libera e di Confagricoltura, impegnata nel decollo del progetto «Futuro Fertile» presentato a fine marzo alla tre giorni di Taormina. Un'analisi a 360 gradi sul presente e le prospettive del comparto primario. Come sempre, l'assemblea è strutturata in due parti: alle 15.30 (in seconda convocazione) quella privata, che mette all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo 2009 e le delibere conseguenti. Alle 16.15 la parte pubblica. Apre Piva, con una relazione che passerà ai raggi x i principali nodi del momento: che riguardano latte, suinicoltura e cereali; aggregazione e tutela delle produzioni; filiera più corta, controlli sanitari, semplificazione e psr. Senza per questo trascurare i segnali di ripresa che si sono registrati nella prima metà di quest’anno, con particolare riferimento al settore del latte ed a quello della sua trasformazione. Proprio sul latte, del resto, si appunta in questi giorni l’attenzione degli operatori dopo che - mercoledì scorso - è
ripresa a Milano la trattativa tra Assolatte e le organizzazioni degli agricoltori per fissare il nuovo prezzo regionale alla stalla. L’intesa raggiunta a gennaio su una quotazione di 33,156 centesimi al litro (+ iva) scade infatti mercoledì 30. Le condizioni di mercato sono nettamente cambiate in meglio. «Tanto che a questo punto» precisa in una nota Confagricoltura «non solo è auspicabile, ma concretamente possibile l’aggiornamento degli accordi quadro in essere. In modo da adeguare i contenuti economici alle migliorate prospettive mercantili; e riconoscendo finalmente agli allevatori la possibilità di programmare con ritrovata tranquillità l’attività produttiva». E di latte, dove si registra la recente conclusione del rapporto elaborato dal Gruppo di alto livello dell’Unione Europea parla Paolo De Castro, presidente della commissione agricoltura del parlamento europeo.
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo
Kg.
1,95-2,35
Montic.p.viv. 0,95-110
0,960-1,060
vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
1,75-2,20
0,65-0,75
0,650-0,750
--
Manze scottone 24 mesi
Kg.
1,85-2,30
1,00-1,10
0,910-1,080
---
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg
1,75-2,20
1,70-2,20
6,850-7,100
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg
3,00-4,50
4,50-4,85
4,650-5,050
--
BURRO pastorizzato
Kg.
2,90-2,95
3,40
2,500
--
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
Kg.
4,55-4,75
4,60-4,75
n.q.
--
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
Kg.
4,80-5,05
4,80-5,05
n.q.
--
GRANA scelto stag. 9 mesi
Kg.
6,37-6,67
6,40-6,60
6,490-6,740
--
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
Kg.
6,67-7,27
6,90-7,25
6,900-7,150
--
--
--
--
--
Latte
--
MODENA
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
lo
SPORT
Venerdì 25 Giugno 2010
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E’ Arvedi l’acquisto più importante
Presentati i nuovi arrivi: il tecnico Baroni e il direttore sportivo Gerolin. Turotti confermato direttore generale
C
di Matteo Volpi
remonese-Arvedi, atto quarto. Il Cavaliere resta in sella con il volto motivato e incavolato, pronto frustare al meglio i suoi cavalli per correre verso la serie B. E se qualcuno vorrà tarpare le ali alle ambizioni grigiorosse, stavolta avrà pan per focaccia. SALATA E CONDITA A DOVERE A poco meno di due settimane dalla cocente delusione di Varese, la nuova Cremonese è pronta a ripartire con rinnovato entusiasmo. Qualcuno dei “cavalli” è stato cambiato, altri muteranno in corso d’opera, ma il primo grande colpo è proprio la conferma di Giovanni Arvedi alla presidenza. L’imprenditore cremonese, infatti, ha deciso di confermare la sua presenza ai vertici del sodalizio grigiorosso e, nel-
Calcio Prima Divisione - Il patron resta alla presidenza della Cremo e rilancia la sfida alla serie B l’apposita conferenza stampa di martedì scorso, ha annunciato quali saranno i suoi fedeli scudieri. Confermati Calcinoni nelle vesti di vice presidente e Sandro Turotti, ma nelle vesti di direttore generale ed amministratore delegato, i nomi nuovi sono quelli annunciati: Manuel Gerolin sarà il nuovo direttore sportivo e Marco Baroni il nuovo allenatore. A completare il trio manca all’appello Massimo Mauro, al momento in Sudafrica come commentatore di Sky, ma al quale verrà comunque assegnato un ruolo magari come consulente esterno e sorta di uomo-immagine per dare maggiore visibilità al progetto grigiorosso. Il nuovo progetto di Arvedi, infatti, non nasce né per caso né senza alle spalle una scelta adeguatamente lunga e ragionata. Nei mesi scorsi, infatti, sono stati frequenti e costanti i contatti tra il patron gri-
NEWS DI MERCATO
Paoloni difficilmente rimarrà
Il mercato grigiorosso ripartirà soprattutto dall’analisi dei giocatori in comproprietà e in scadenza di contratto. Tra questi, in primis, il bomber Musetti (in comproprietà con la Triestina in odore di ripescaggio in B) e il portiere Paoloni che però difficilmente rimarrà alla luce dell’ottima stagione di cui è stato protagonista. Del suo destino deciderà l’Udinese. Sempre in uscita, Alberto Bianchi è ormai ad un passo dal ritorno allo Spezia. Il difensore, classe ’80, sarebbe al terzo approdo in maglia bianca, visto che dapprima arrivò nel 2005-06 dalla Sanremese, poi dopo una annata a Grosseto (dove fu promosso dalla C1 in B) disputò la seconda stagione di B degli aquilotti. Aria di partenza anche per Michele Cremonesi, appetito da diverse società di serie B: sulle sue tracce sembrano muoversi Cittadella, Portogruaro e Sassuolo. L’Ascoli potrebbe lanciarsi sulle tracce di Giovanni Fietta, mentre tra le conferme c’è quella di Coda, che ha ottenuto l’ok del Bologna. M.V.
giorosso e soprattutto Massimo Mauro, tra i principali promotori del nuovo assetto societario e tecnico. Non a caso i nomi di Gerolin e Baroni sono stati garantiti, oltre che dagli ottimi curriculum, proprio da Mauro, ex compagno di squadra di entrambi ai tempi di Udinese e Napoli. Per la prima volta nella gestione Arvedi, in via Persico giungono dirigenti contemporaneamente giovani, ambiziosi, dai nomi noti e fortemente legati al panorama calcistico nazionale anche delle massima serie, specie in ambito giovanile. Un mix di ingredienti e caratteristiche che fanno pregustare piatti prelibati e soprattutto dimenticare le recenti delusioni, ad un passo dal traguardo. IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO Un piano dagli obiettivi piuttosto chiari: tornare al più presto in serie B, valorizzando al meglio la politica dei giovani. Gerolin, in questo senso, è un innesto, sulla carta, di grande spessore. Calciatore nelle file di, Udinese, Roma e Bologna, come dirigente sportivo è cresciuto nell’Udinese come osservatore prima e come dirigente poi all’ombra di Pierpaolo Marino. Da anni, ormai la società friulana è un esempio su scala nazionale in tema di giovani anche di varie nazionalità. Non a caso Paoloni e Villar, due dei migliori giovani della rosa grigiorossa, sono proprio di proprietà friulana. Poi Gerolin ha vissuto la parentesi di Siena, ricca di alti e bassi, ma sulle sue tracce si dice ci fossero anche alcune società di B e qualcuna di A (in passato) come la Lazio. IL NUOVO ALLENATORE Fiorentino classe ’63, vanta un passato illustre come calciatore: 153 presenze in serie A con 8
Da sinistra: il tecnico Baroni, il direttore sportivo Gerolin e il presidente Arvedi
reti e ben 256 in serie B con 15 gol all’attivo e una serie di presenze anche nella nazionale Under 21. Da allenatore, dopo diversi anni in C2 passati tra Rondinella, Montevarchi, Carrarese e Alto Adige, passa nel 2006 all’Ancona, da dove viene però esonerato. Dalla stagione 2007-08 guida la Primavera del Siena, che alla sua seconda stagione conduce per la prima volta nella storia alla finale per il titolo nazionale di categoria. Il 29 ottobre scorso è stato scelto per sostituire Marco Giampaolo sulla panchina della prima squadra, prima di essere sostituito da Alberto Malesani. Fiducioso nella proposta della Cremonese, nelle scorse setti-
mane Baroni aveva già rifiutato la panchina della Primavera della Juventus e le proposte di Arezzo e Ternana. IL CONGEDO DA VENTURATO Nella giornata di lunedì, la società grigiorossa aveva ufficializzato il divorzio con Roberto Venturato il quale, dopo aver sfiorato la promozione in serie B, risulta libero di cercare o valutare altre possibili sistemazioni. Da Crema sono già rimbalzate alcune voci che darebbero il Pergo sulle sue tracce, ma prima dovrà sistemarsi l’intricata vicenda societaria che riguarda il sodalizio gialloblù. Il Lumezzane, invece, altra squadra papabile per il tecnico di origine australiana, ha deciso di affidarsi in panchina a
(www.uscremonese.it)
Davide Nicola. RIPESCAGGIO Un’ipotesi quasi impossibile. In serie B ci sono difficoltà di iscrizione per l’Ancona e per il Modena (se Amadei non dovesse vendere). In ogni caso, la Triestina è in testa alla graduatoria dei ripescaggi a spese del Verona (secondo), mentre i grigiorossi sono solo terzi al momento. L'Ascoli, però, terza squadra a rischio, sembra avere sanato i buchi in bilancio e riuscirà ad iscriversi al proprio campionato. Per ottenere eventualmente un posto in serie B oltre ad altri adempimenti occorre versare una fidejussione di 1 milione di euro e un contributo straordinario alla Figc di almeno 1 milione di euro.
A Piediluco arrivano nuove conferme Canottaggio - Ancora buoni risultati per il remo cremonese, che per molti valgono la Nazionale
Michele Manzoli
(foto www.canottaggio.org)
Buone esibizioni, per il remo cremonese, alle selezioni ello scorso week end a Piediluco. Il doppio formato da Michele Manzoli e Edoardo Margheri (Canottieri Baldesio) hanno conquistato la maglia azzurra per i prossimi Campionati del mondo che si svolgeranno rispettivamente a Racice (per la categoria Juniores) e a Brest (Under 23). Stesso risultato positivo per il “veterano” Gabriele Cagna dell’Eridanea di Casalmaggiore e per la giovane Valentina Rodini (Canottieri Bissolati) che si è assicurata la partecipazione alla Coppa della Gioventù di Hazewinkel. Marzoli-Mangheri hanno stracciato letteralmente
la concorrenza, vincendo nettamente la loro prova. I due sono rimasti a Piediluco al raduno premondiale: si parla, suggerito dal tecnico cremonese Claudio Romagnoli, di un loro inserimento sul quattro di coppia che avrebbe maggiori possibilità di affermazione in campo internazionale. L’altro doppio della Baldesio, formato da Marco Chiodelli Palazzoli e da Cortesi, si arena ai 1500 metri e non è riuscito a far meglio del 4° posto, vedendosi in tal modo sfuggire la possibilità di andare ad Hazewinkel come era sembrato possibile sino ai 1500 metri, quando la barca biancazzurra ha ceduto
visibilmente terreno. Per il casalese Gabriele Cagna questo sarà il quarto mondiale. A Piediluco ha gareggiato con il veneto Ustolin e anche per lui, dopo le delusioni di inizio stagione, dovrebbe aprirsi la possibilità di essere inserito sul quattro di coppia. Valentina Rodini, nonostante sia al primo anno nella categoria Ragazze, avrà la soddisfazione di indossare la sua prima maglia azzurra grazie al secondo posto sul quattro di coppia Junior alle spalle dell’equipaggio federale selezionato per i mondiali. C.C.
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Sport
Venerdì 25 Giugno 2010
Mercato, duro banco di prova
In attesa delle prime trattative, Triboldi prepara il ritorno ufficiale di Flavio Portaluppi come dirigente
L
Basket serie A - Non sarà facile per la Vanoli trovare italiani in grado di ben figurare
di Giovanni Zagni
a MensSana Montepaschi Siena si è dunque aggiudicata l’ennesimo scudetto confermando con un perentorio 4-0 sull’Armani Milano la sua superiorità tecnica a livello nazionale, su tutto il lotto delle aspiranti al titolo. Niente di più normale poteva accadere e puntualmente le unanimi previsioni hanno avuto conferma. Noi avremmo voluto vedere, per il bene del basket, non certo perché i senesi ci siano antipatici, almeno qualche team competere con successo con gli uomini di Pianigiani. Brava Milano a conquistare lo scudetto... degli altri, quello ancora da attribuire prima dell'inizio della stagione. Ora pare che Siena voglia rinnovare parzialmente il suo assetto per diventare veramente competitiva anche in Europa ed è quel che si augurano tutti gli appassionati non solo toscani. La nuova serie A non vedrà più al via Napoli e Ferrara, mentre vi entreranno a pieno titolo, se saranno valutate legittime le garanzie economiche da parte della commissione esaminatrice, Brindisi e Sassari. Brindisi è piazza storica, già in passato ai massimi livelli, mentre per Sassari è una novità assoluta la massima serie. Al momento il mercato giocatori langue, mentre è in assoluta evoluzione quello dei tecnici. A Roma, confermato Boniciolli
PLAYOFF SEMIFINALI - Gara 1 Siena-Cantù 100-73 Caserta-Milano 80-90 Gara 2 Siena-Cantù 104-74 Caserta-Milano 76-68 Gara 2 Cantù-Siena 65-77 Milano-Caserta 66-67 Gara 4 Milano-Caserta 91-74 Gara 5 Caserta-Milano 59-65 FINALE - Gara 1 Siena-Milano 100-80 Gara 2 Siena-Milano 81-59 Gara 3 Milano-Siena 75-88 Gara 4 Milano-SIENA 69-93
Coach Mahoric (a destra) con Andrea Zagni
per un biennio, è stato presentato come responsabile dell’area tecnica Tanievic. Un ingresso importante nella società capitolina, che contribuirà a far progredire un gruppo che aveva tante potenzialità, ma che sostanzialmente ha deluso le attese. Confermatissimo Andrea Trinchieri a Cantù, mentre a Montegranaro è approdato Pillastrini che dovrebbe lasciare il posto sulla panchina varesina a Carletto Recalcati. Biella si
affiderà, pare, a Cancellieri, già vice di Bechi in Piemonte. Restano tanti altri punti interrogativi e tanti vuoti da colmare, ma in pochi giorni si dovrebbero avere conferme. In Legadue salutiamo con piacere la investitura di Stefano Cioppi sulla panchina del ripescato Jesi, con un contratto biennale. In bocca al lupo! La Vanoli ha già sostituito il partente Caja con lo sloveno Tomo Mahoric, “sponsorizzato” da Marko
Milic... Una garanzia! Mahoric sarà al suo primo impatto col basket italiano, ma vanta già esperienze ad alto livello in Europa e certamente verrà a Cremona con grande voglia ed entusiasmo. Siamo lieti di questa scelta che ha tagliato fuori tanti “super-soloni” in caccia più che di risultati, di laute prebende. Ma Triboldi ha vista lungo e di solito azzecca le scelte, anche se poi, magari, discute sulle decisioni tattiche dei suoi allenatori. Concediamoglielo, perché in fondo il basket è la sua passione ed il suo giocattolo, senza dimenticare che senza di lui e di qualche suo amico, in primis Aldo Vanoli, saremmo ancora qui a mordere i playoff della serie B. Ora attendiamo la conferma delle indiscrezioni che vogliono il ritorno di Portaluppi in un posto di comando, soprattutto vicino a tecnici e squadra, a dare fiducia ed entusiasmo com’è nel suo stile. Per quel che riguarda i giocatori, pensiamo che siano gli italiani a dettare le scelte degli stranieri, comunitari o extra. Sarà battaglia dura per accaparrarsi personaggi tecnicamente già pronti per la serie A, in un contesto povero di talenti giovani e ricco di tanti mediocri, vogliosi di sistemazione. Questo della formazione del roster parzialmente da rinnovare, pensiamo sarà il banco di prova più duro per la dirigenza, per arrivare a risultati ancora migliori di quelli conseguiti nel recente passato.
Serie C nazionale
La Diemme Trade ingaggia Cacciani
Primo colpo di mercato della Diemme Trade Cremona, che dopo la promozione in serie C nazionale, vuole allestire un roster competitivo anche nella nuova categoria. Si chiama Stefano Cacciani, ala di 198 cm, classe 1984, cresciuto nel vivaio di Treviglio per poi esordire nella Virtus Bergamo nella stagione 2003-2004, centrando subito due promozioni consecutive dalla C1 alla B2 e poi in B1. Nel 2005 si è trasferito a Canicattì in B2 e l’anno seguente ha giocato a Ruvo di Puglia sempre in B2. Nel 2007-2008 il ritorno alla Virtus Bergamo in C1 dove è rimasto altri due campionati prima di trasferirsi nella passata stagione alla Tessilform Lissone, con cui si è classificato 3° in regoular season ed ha raggiunto la finale promozione, poi persa contro la grande favorita Tosoni Villafranca. Nella stagione appena terminata è risultato il secondo miglior marcatore del campionato di serie C nazionale con 16,7 punti di media a partita ottenuti grazie a ottime percentuali (49% da 2, 36% da 3, 3,6 rimbalzi e 12,3 di valutazione in 34,4 minuti). «Sono molto contento di aver raggiunto l’accordo con la Diemme – ha affermato il nuovo acquisto – che mi ha convinto perché è una società ambiziosa, con un progetto serio, molto ben organizzata e con la quale c’è stata subito sintonia. Hanno capito le mie necessità e assecondato le mie richieste, inoltre sono contento perché so che Cremona è una bella piazza dove giocare a pallacanestro, in questi ultimi anni salita anche alla ribalta nazionale».
Tanti campioni a Fiorenzuola
Ciclismo - Definita la lista dei partecipanti alla Sei Giorni delle Rose 2010. In gara anche Jacopo Guarnieri con l’olandese Stam
Il campione olimpici Walter Perez sarà al via a Fiorenzuola
A meno di un mese dal via della Sei Giorni delle Rose Internazionale, che si correrà al Velodromo Pavesi di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) dal 15 al 20 luglio, è ormai definito il cartellone dei partecipanti. Il direttore generale della sei giorni, Claudio Santi, proprio nei giorni scorsi ha raggiunto l’accordo con la diciottesima coppia formata dai giovani campioni europei dell’Americana Under 23: i cechi Jan Dostal e Vojtech Hacecky che si sono aggiunti ad un cast di primissimo piano. Occhi puntati sull’inedita coppia formata dallo svizzero Franco Marvulli, quattro volte iridato e vincitore di 4 edizioni della Sei Giorni delle Rose e dall’oro olimpico nell'Americana di Pechino e campione del mondo 2004, l’argentino Walter Perez, sempre protagonista al Velodromo Pavesi. A lottare con Marvulli e Perez ci saranno anche gli iridati 2009 dell'Americana, i danesi Alex Rasmussen e Michael Morkov,
oltre ai forti belgi Iljo Keisse e Wouter Weylandt, quest’ultimo vincitore della tappa di Middelburg al Giro d'Italia. Il giovane talento Jacopo Guarnieri farà coppia con uno degli uomini più esperti del gruppo: l’olandese Danny Stam, mentre l’altro piacentino in gara, Giairo Ermeti, correrà con Matteo Montaguti, più volte azzurro su pista e vincitore quest’anno del Giro della Provincia di Reggio Calabria. Non mancheranno i campioni italiani dell’Americana Angelo Ciccone e Alex Buttazzoni; la rappresentativa azzurra sarà completata da Alessandro De Marchi, Andrea Pinos e Fabio Masotti che correrà con il forte velocista sudafricano Dean Edwards. La Sei Giorni delle Rose 2010 rappresenterà anche un importante traguardo per lo slovacco Joseph Zabka, che il prossimo 15 luglio prenderà il via per l’undicesima volta alla kermesse piacentina diventando così l’atleta più fedele. Zabka sarà in coppia con il
Triathlon - L’atleta dello Stradivari Cremona è giunta terza nella prestigiosa gara veneta
Mateja Simic sale sul podio a Bardolino
Il Triathlon Internazionale di Bardolino è l’olimpico per eccellenza. E’ anche quello più frequentato: in questa 27ª edizione, corsa sabato scorso sulle distanze di 1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo su strada e 10 km di corsa a piedi, i triatleti al via erano più di mille! In questa festa del triathlon non poteva mancare il Triathlon Cremona Stradivari, che ha conquistato il terzo gradino del podio con Mateja Simic (nella foto). In una gara resa ancora più difficoltosa dalla pioggia battente, l’atleta verdeblu ha chiuso al comando la frazione in sella, nonostante una caduta, fortunatamente senza conseguenze, che le ha fatto perdere secondi preziosi. Sicuramente provata dagli sforzi profusi, durante la prova a piedi si è vista
superare dall’inglese Holland e dalla sudafricana Roberts, chiudendo comunque ottima terza in 2h11’37”. Anche Veronica Signorini è stata protagonista di una prova di alto livello, che le ha regalato la top ten. L’atleta cremonese, infatti, è giunta decima in 2h19’21’. Ha tagliato il traguardo tre posizioni sotto Martina Dogana (13ª 2h23’14”). Tra gli uomini, Davide Bargellini (1h57’50”) ha conquistato un ottimo sesto posto. Csaba Rendes (1h58’22”) e Leonardo Ballerini (1h58’59”) hanno occupato posizioni di grande rilievo, giungendo rispettivamente nono e quattordicesimo. Vladimir Polikarpenko, tra i favoriti e tra i primi nella fase iniziale della gara, è stato costretto al ritiro C.C.
ceco Milan Kadlec, terzo ai mondiali 2010 nella corsa a punti. Da tenere particolarmente in considerazione anche il forte velocista argentino Dario Colla e l’ex campione del mondo dell’omnium, il ceco Alois Kankovsky. LE COPPIE 1) Marvulli-Perez (SvizzeraArgentina); 2) Rasmussen-Morkov (Danimarca); 3. Keisse-Weylandt (Belgio); 4) HaceskyDostal (Rep. Ceca); 5) Guarnieri-Stam (Italia-Olanda); 6) Ciccone-Buttazzoni (Italia); 7) Kankovsky-Jonkmann (Rep. Ceca-Olanda); 8) Ercila-East (Argentina-Usa); 9) CollaAntogna (Argentina); 10) Simes-Lea (Usa); 11) Hester-Madsen (Danimarca); 12) Montaguti-Ermeti (Italia); 13) Morkov-Nielsen (Danimarca); 14) Kadlec-Zabka (Rep. CecaSlovacchia); 15) Blaha-Hochmann (Rep. Ceca); 16) Sabka-Luttrell (Usa); 17) MasottiEdwards (Italia-Sudafrica) 18) De MarchiPinos (Italia). Cesare Castellani
Tennis, da lunedì al via il 4° Futures alla Bissolati Sui campi della Bissolati, dal 28 giugno al 4 luglio, ma con le qualificazioni in programma nei due giorni precedenti (26 e 27 giugno) si svolge il 4° Futures femminile di tennis, torneo da 10mila dollari. L’organizzazione del torneo ha avuto qualche difficoltà in sede di realizzazione sia per le difficoltà economiche generali, sia per le vicende societarie della stessa Bissolati, che si è trovata ad affrontare l’organizzazione con il nuovo consiglio direttivo da poco eletto, ma il tutto si è risolto brillantemente e si ripropone come il più valido avvenimento tennistico femminile in provincia di Cremona. Si spe-
ra, naturalmente, di ripetere l’importante successo, tecnico e di pubblico, soprattutto dello scorso anno, come risulta evidente dal cast di entrata della nuova edizione. Nel tabellone principale si va dalla n° 350, l’argentina Auroux, alla 535, l’italiana Davato. Una quindicina i Paesi di provenienza (Birmania, Australia, Russia, Argentina e con parecchie rappresentanti dell’Est Europa). Nelle 18 del tabellone principale, che verranno integrate da 4 wild card, da 8 qualificate e da 2 lucky losers, troviamo le italiane Sabino (nella foto), vincitrice dello scorso anno, Quercia, Sulpizio, Chieppa, Moroni e Davato.
Sport
Venerdì 25 Giugno 2010
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Se la cessione della società gialloblu andrà a buon fine, la dirigenza potrà finalmente operare sul mercato
Bucci vicino ad acquistare il Pergo Calcio Prima Divisione - L’unica vera trattativa è quella con l’imprenditore laziale, che dovrebbe chiudersi a breve
C
di Stefano Mauri
omplice il Pergo in vendita, ma giustamente non in svendita (e… nel senso più ampio del termine), questo è anche, o meglio, soprattutto il tempo delle cordate, ergo ahimè è pure il periodo delle bufale ad esse legate. Allo stato attuale, condizionale d’obbligo, il gruppo interessato al sodalizio cremasco è sostanzialmente uno ed è riconducibile all’imprenditore immobiliare laziale Manolo Bucci, A proposito: il giovane Manolo, boss della ditta specializzata in appalti Bmt, salvo sorprese, venerdì dovrebbe chiudere (positivamente)
la trattativa. E le altre presunte piste in ballo? Tutte “favole” (anche se, in qualche caso suffragate da indizi): dal pool di imprenditori lombardi-piemontesi con coordinatore di riferimento mister Esposito, ai rumors dell’ultima ora concentrati su una cordata friulana che, nelle ultime ore, avrebbe sostenuto addirittura un incontro con il patron gialloblù (fino a quando?) Stefano Bergamelli. Quest’ultima pista (trattasi di notizia ufficiosa), si rifarebbe a recenti movimenti dell’ex general manager “canarino” Valentino Angeloni, attuale osservatore rampante dell’Udinese calcio. E l’opzione bresciana griffata dall’ex esponente del Lumezzane Cavagna? Eventualità mai esistita in pratica, anche perché il signor Livio Cavagna, nelle scorse settimane si è contraddistinto per essere fortemente interessato ad acquistare il Modena. L’affare è saltato, ma la “distrazione” emiliana, per Cavagna c’è stata e si riproporrà. Insomma, il futuro del Pergocrema è in Prima Divisione e presto si diraderà la nebbia. Già, ma che campionato faranno i gialloblù? Lo scopriremo vivendo, ma l’incertezza di giugno rischia di compromettere la serenità agonistica dei giorni che verranno. Eh sì! Tra le altre cose, questo scorcio strano d’estate che stiamo attraversando, innanzitutto andrebbe dedicato al calciomercato, vale a dire alle trattative tese ad allestire la rosa agonistica 20102011. In tal senso, per ora, l’unica voce riservata al sodalizio di viale De Gasperi (ma Bucci dice di sapere il fatto suo, ndr) è quella delle eventuali cessioni. Devono ancora partire i lavori nel cantiere “cannibale”, ma ad essere incasinata, calcisticamente parlando, alla vigilia di luglio
In Eccellenza
Il Crema 1908 si iscriverà
La gioia dopo la salvezza e sotto il presidente Bergamelli (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)
non è solo Crema. Altre piazze, realtà persino più blasonate della pur gloriosa location “canarina”, se la passano male. Del resto viviamo un’epoca… per così dire ristagnante, triste, dal lato economico. Ecco, contestualizzando il discorso, sulle rive calcistiche del fiume Serio, deposti i sogni di gloria in auge dodici mesi fa, lungimiranti (ricordate: correva il mese di luglio 2009, sotto l’ombrellone divagavamo di serie B, ndr) dovremmo iniziare a ripensare l’oggi eventualmente, perché no, facendo un passo indie-
tro. E infine, aspettando la cordata che verrà, possibile che nessun imprenditore autoctono, nessuna banca nostrana, nessuna azienda cremasca abbia bussato alla porta di Stefano Bergamelli? Resisti vecchio Pergo, un nuovo corso societario potrebbe decollare a breve e il “Berga”, nelle vesti di sponsor garante ha qualche timida chance di restare. Questione di ore, al massimo di giorni e smetteremo di parlare di cordate per dedicarci finalmente al mercato. Il tutto, cordate permettendo.
Rientrato il cosiddetto affaire Aronne Verdelli, nel senso che, per fortuna, il giovane direttore sportivo resta al suo posto (meglio così: volti freschi, in un mondo popolato dalle solite, vecchie facce, al sistema giovano assai, ndr), il patron Barbaglio, metaforicamente avvolto nelle nebbie, attende novità, luci, dal fronte economico. Già, ma cosa succederà all’Ac Crema 1908 di Francesco Barbaglio? Secondo i soliti bene informati, la squadra nerobianca dovrebbe, condizionale d’obbligo, partecipare al prossimo torneo d’Eccellenza. Naturalmente verrà allestita una rosa di sopravvivenza, un gruppo consono alle disponibilità del budget cremino. Se poi arrivassero, cammin facendo, o ancora meglio, prima di partire, sponsor, compagni d’avventura nuovi, oppure, fusioni d’emergenza, allora la situazione cambierà sensibilmente. E’ quindi fondamentale, per la sopravvivenza del Crema muovere le acque e pescare nuove forze per alimentare il progetto. Verdelli e Barbaglio, oltre a meritare euro da destinare al budget meritano una struttura societaria completa, pragmatica e d’avanguardia. Nel football i soldi servono se a farli girare ci sono persone competenti. S.M.
BOCCE - Conferme e sorprese hanno caratterizzato il memorial Alfio Ragazzetti & Fabio e Angelo Moretti Grand Prix
Domenica il Gp del Po Domenica 27 è in programma il 10° Gran premio del Po, un circuito riservata ai bocciofili di categoria A1. Dei trentadue atleti aventi diritto ne saranno presenti solamente ventisette e per completare il quadro sono stati scelti D’Ales-
sandro, Cappellacci, Fasulo, Ghisleri e Trombini. L’intera manifestazione si svolgerà sulle corsie della canottieri Baldesio, la società organizzatrice, con inizio alle ore 9 sotto la direzione di Oscar Butti che sarà coadiuvato da Gabriele Ceriati.
Trofeo Baracchino
Ancora Campanini e Guglieri Periodo favorevole per Massimo Campanini e Paolo Guglieri che, ventiquattro ore dopo il successo nella regionale della “Baldesio”, sono saliti sul gradino più alto del podio nel trofeo “Baracchino”. I portacolori della canottieri Flora superavano nei quarti i compagni di squadra Zinetti-Scandelli, in semifinale Ciappei-Cerri ed in finale avevano la meglio sui soresinesi Giuseppe Agosti e Maria Bolzoni. Al quarto posto i pizzighettonesi, beniamini di casa, Alessandro Capelli e Battista Filini.
Coppa Casazza
Vince la famiglia Gaudenzi Nonostante il maltempo ha avuto successo la coppa Casazza Luciano, gara notturna (con due finali) organizzata dalla MCL Arpinia. Nella categoria A/B successo dei lodigiani Giovanni e Jacopo Gaudenzi che in semifinale superavano gli orobici Bitosti-Testa ed in finale avevano la meglio sugli “stradivariani” Ga-
briele Ronda e Fabrizio Gaimarri. Quarto posto per i bagnolesi Magnini e Lupo Pasinetti. Nella categoria C/D esultano gli offanenghesi Sergio Bonizzi ed Angelo Macchi che in semifinale eliminavano Mariani-Bescafe ed in finale s’imponevano su Marco Pizzetti e Donato Gatti. Ha diretto la gara Franco Cantelli.
Giuliano Galantini e Paolo Gatti Splendidi successi ad Ombriano O di Massimo Malfatto
ttimo successo, sia a livello tecnico che organizzativo ha riscosso la gara individuale, con due finali, programmata dalla bocciofila Arci Ombriano. Nel 2° memorial Alfio Ragazzetti & Fabio, riservato alla categoria A/B torna a ruggire Giuliano Galantini e non a caso lo ha fatto a pochi metri da casa, sulle corsie ombrianesi che lui conosce molto bene. Dopo aver superato nei quarti Luciano Pezzetti, il portacolori della “Delma” approdava in finale imponendosi su Luca Macalli per12-5. Conquistava la finale anche Gianbattista Defendenti che nel girone finale elimi-
Il vincitore Giuliano Galantini profeta in patria
nava rispettivamente Valerio Branchi (12-6) ed il milanese Giuseppe Zelioli per 12-7. Match di finale a senso unico e netto successo di Galantini su Defendenti
per 12-2. Nel memorial Angelo Moretti (categoria C/D) una serata da incorniciare per Paolo Gatti che nei quarti batteva Gianfranco Bian-
chessi ed in semifinale Fabiano Bonizzi per 12-4. Raggiungeva la finale anche Roberto Bosio che superava il sergnanese Marco Comandulli ed in semifinale si sbarazzava di Antonio Marcarini per 12-3. Finale tutta all’insegna del portacolori della “S.Stefano” Gatti che aveva la meglio sul pianenghese Bosio con il punteggio finale di 12-4. Ha diretto la gara Arturo Casazza coadiuvato dagli arbitri Francesco Lanzi e Lorenzo Stabilini. L’attività boccistica cremasca è proseguita con la gara regionale individuale organizzata dalla “Sergnanese”, che ha preso il via lunedì scorso e le cui due finali (A/B - C/D) sono previste per venerdì 25 giugno.
Sabato torna la tradizionale “Donato”
E’ tempo di grandi appuntamenti: si inizierà sabato 26 con il tradizionale trofeo “Donato”. Da 57 anni la nazionale del Ferroviario è diventato un appuntamento fisso; non sono mancate le difficoltà, ma la stabilità del presidente del DLF Virgilio Ferrari e il notevole lavoro dei consiglieri del settore-bocce del Dopolavoro Ferroviario guidato da Fiorenzo Nicoli ha fatto in modo che questa manifestazione possa continuare a vivere. La “Donato” era programmata
a 64 formazioni, ma sono state ben 125 le coppie iscritte (16 più dello scorso anno!) in rappresentanza di 73 società e 28 comitati provinciali. Splendido il lotto dei partecipanti con parecchi giocatori di categoria A1 provenienti da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Calabria. La gara inizierà alle ore 14 sotto la direzione del lodigiano Aldo Balconi che sarà coadiuvato da Annibale Barbisotti, batterie sulle corsie delle canottieri
Dlf Po, Baldesio, Bissolati, Flora ed inoltre allo Stradivari, San Zeno, Casc, Castelvetro, Le Querce, Comunale e Ferroviario. Semifinali e finali in programma alla canottieri Ferrovieri Po dove è prevista la presenza di parecchie autorità, tra cui il sindaco Oreste Perri ed il presidente della Federbocce Romolo Rizzoli. In caso di maltempo semifinali al comunale e conclusione al bocciodromo DLF di via Bergamo. M.M.
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Sport
Venerdì 25 Giugno 2010
“Dossena”, perché non cambi formula? Calcio giovanile - In molti campi il pubblico è stato troppo scarso. Ha vinto la Nazionale di Lega Pro
Si è chiusa, con la vittoria della rappresentativa di Lega Pro, la 34ª edizione del “Trofeo Dossena”. Le squadre migliori? Senza ombra di dubbio i brasiliani dell’Internacional Porto Alegre e gli italiani allenati da Giorgio Veneri (vittoriosi in ffinale 1-0). Un plauso comunque va pure all’Inter e all’AlbinoLeffe. Ai bergamaschi, visto che sono arrivati all’ultimo minuto,per sostituire la defezione improvvisa dello Slavia Praga, vanno sinceri applausi per l’impegno profuso. Atalanta, Cremonese e Milan invece non hanno lasciato tracce della
loro partecipazione al “Torneo Dossena”. E la Juventus? I bianconeri, per cause di forza maggiore, visto che nella Torino bianconera tira aria di rivoluzione, si sono presentati con una squadra mista e il risultato (deludente) si è visto Ciò detto, visto che l’anno prossimo il “Dossena” compirà 35 anni, anche per celebrare al meglio l’evento, qualche correttivo alla (stantia?) formula forse bisognerebbe apportarlo. Tra l’altro, non bisogna dimenticare, che nonostante i tanti biglietti omaggio
in circolazione, il pubblico in qualche partita del “Dossena 2010”, per così dire… ha latitato. Qualche spunto? Per esempio, in via sperimentale, o meglio, eccezionale si potrebbe tornare a condensare la manifestazione settimanale tutta allo stadio Voltini, tornando in pratica a proporre l’antico, fortunato format delle doppie sfide. Del resto, ha senso “spedire” il Dossena in tour se poi, certi campi rispondono con un centinaio scarso di spettatori? S.M.
I vincitori del torneo: la Nazionale di Lega Pro
Crema ha scelto coach Galli
Prima mossa di mercato della società del presidente Donarini, che punta in alto
Basket serie C - Il nuovo tecnico ha affermato: «Sfida non facile ma affascinante»
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opo la sofferta, ma meritata salvezza nella serie C dilettanti di basket, la Pallacanestro Crema ha annunciato che dal 1° luglio 2010 (e per le prossime due stagioni) il suo nuovo allenatore della prima squadra, nonché responsabile tecnico del settore giovanile sarà Alessandro Galli. Bergamasco di Ponte S. Pietro, classe 1977, è allenatore nazionale e nelle ultime 4 stagioni ha guidato la Virtus Bergamo-Terno in serie C dilettanti (3 volte consecutive ai playoff, una delle quali sino alla finalissima), mentre in precedenza è stato anche vice allenatore ad Olbia in serie B2. IL COACH Un primo “colpo” per costruire una squadra in grado di ben figurare nella prossima stagione. Ecco il primo commento di coach Galli: «Ho scelto di allenare a Crema per i prossimi due anni per continuare la mia maturazione professionale e perché sono convinto di trovare l’ambiente ideale per potermi esprimere rispetto ad un basket nel quale credo e che sia frutto di lavoro ed impegno. L’obiettivo mio e della società è quello di fare il meglio possibile per
Tiro con l’arco
Vezzani sale sul podio
Ancora buoni risultati per gli arcieri del CremArchery Team, impegnati nella due giorni dedicata al tiro di campagna 24+24. Al sabato la prova con bersagli posti a distanza sconosciuta, mentre la domenica a distanza nota, ma complessa. L’appuntamento è stato organizzato dagli arcieri di Fivizzano nella località di Lusuolo di Mulazzo in provincia di Massa Carrara, sul confine tra la Liguria e la Toscana. Malgrado le non facili condizioni atmosferiche, nella divisione compound seniores maschile ottima prova per Gianmario Vezzani, che ha conquistato il secondo posto con 765 punti, mentre nella divisione arco nudo seniores maschile Emanuele Frittoli ha concluso al quinto posto in classifica con 488 punti. Prossimo appuntamento: una rappresentanza sarà impegnata in due gare 12+12, una al sabato e un’altra la domenica a Pian dei Resinelli sulle alture di Lecco, mentre un’altra gareggerà a Casalgrande in terra romagnola per l’ennesimo 12+12 stagionale.
Il presidente Donarini con il nuovo coach Alessandro Galli
ben figurare in un campionato nazionale di indiscusso livello. Mi ha convinto il presidente, quando mi ha raccontato di come vorrebbe che il Crema diventasse un trampolino per fare il salto di qualità verso l’alto, sia per giovani giocatori che per lo staff
tecnico. E’ una sfida impegnativa, ma nella quale mi piace cimentarmi. L’entusiasmo è a mille anche perché potrò lavorare con il settore giovanile, realtà che mi piace e stimola tantissimo!». LA SOCIETA’ Da parte della
società, invece, c’è innanzitutto un «ringraziamento a coloro che quest’anno si sono impegnati nella conduzione tecnica a vario titolo verso il conseguimento degli obiettivi programmati, quindi anche un grande in bocca al lupo a coach Pedroni per le sue nuove sfide professionali. Pensando però alla nuova stagione ormai alle porte anche la grandissima soddisfazione per aver ingaggiato, con un ottica di lungo periodo, un allenatore stimatissimo da parte di tutto il nostro club e che riscuote senza dubbio molto credito anche in tutto l'ambiente cestistico della serie C nazionale. Sicuramente quindi un validissimo allenatore che potrà rappresentare un valore aggiunto anche per il nostro settore giovanile, che intendiamo migliorare ed allargare sempre più». IL RADUNO A proposito dello staff tecnico, la Pallacanestro Crema conterà anche su Fiorenzo Dognini, Livio Tinti, Emanuele Maioli, Luca Ogliari e Fabio Cisarri (minibasket). Il raduno della rosa, agli ordini del preparatore atletico Alessandro Cadei, è stato fissato per sabato 21 agosto per una doppia seduta di allenamento così come avverrà nei giorni seguenti.
(foto www.trofeodossena.it)
Volley A2 - Attività a rischio
Reima, prosegue la fase di stallo Ma si spera ancora
I giorni passano e le speranze di vedere ancora la Reima Crema giocare in A2 si assottigliano sensibilmente, ma la dirigenza non si arrende e spera sempre in un colpo di coda, alias un aiuto economico per proseguire l’attività in serie A. Alcuni giocatori si stanno guardando intorno, mentre altri sperano di restare in una piazza che ha sempre permesso ai blues di proporre una buona pallavolo. Insomma, una snervante fase di stallo, in attesa di una buona novella. In caso contrario la società, che non ha ceduto i diritti in tempo utile, dovrà decidere a quale categoria iscriversi (si è ventilato della B2, ma si tratta solo di ipotesi per ora). Staremo a vedere. • BASKET A2 Anche nel Basket Team Crema regna l’incertezza. Colpa soprattutto di una situazione finanziario mai così grave, alla quale si è aggiunta la partenza di coach Bacchini, garanzia e punto di riferimento importante venuto a mancare. In questa situazione critica la società si sta muovendo, con il rischio concreto di un ridimensionamento. Il presidente Spinelli, più che mai impegnato a cercare risorse, cercherà in ogni modo di presentarsi al via anche nella nuova stagione: primo obiettivo, l’iscrizione per il quinto anno consecutivo al campionato di serie A2 che, nonostante le normative ufficiali già pubblicate, è lungi dall’essere ben definito rendendo ancor più complicato approntare qualsiasi programma e operazione finanziaria. Poi c’è da scegliere il nuovo coach: le opzioni non mancano, ma al momento nulla è stato deciso. Se ne riparlerà tra qualche giorno.
Marino Pavan sfiora il podio a Gessate
Ciclismo - Mainardi (Imbalplast) in evidenza nel Bergamasco. Il Memorial Baffi salta per la pioggia. Bettini nuovo ct azzurro
Causa maltempo è saltato il “7° Memorial Pierino Baffi” di Vailate, riservato alla categoria Giovanissimi, patrocinato dalla Uc Cremasca, con ben 118 iscritti. E così per ammazzare il tempo durante la giornata, gli amici del “Club Pierino e Adriano Baffi”, hanno trasformato l’ambiente in una sagra da Oktoberfest: grigliata, quantità di birra e vinello per una domenica davvero piacevole, vissuta a ruota libera. Piccoli gesti sottratti alla quotidianità, che il ciclismo a volte sa offorire. Abbracci tra amanti delle due ruote, ad esempio, che valgono mille parole. • PAVAN SFIORA IL PODIO A GESSATE Il parmense Marino Pavan, portacolori del “Team Fenice Zema Utensilnord”, squadra cremasca diretta da Giancarlo Raimondi, già vincitore quest’anno, manca d’un soffio il podio sul traguardo di Gessate (Milano) nel “26° Trofeo Stefano Fumagalli” riservato alla categoria Elite e Under 23, caratterizzato dalla pioggia e dal freddo. Si è imposto il friulano Pergiacomo Marcolina (Cycling Team Friuli) che insieme al suo compagno di squadra, il bulgaro Yovcho Yovchev si è staccato dal gruppo a metà corsa. Gli inseguitori hanno fatto di tutto per ricucire lo strappo. Terzo Eugenio Alafaci (Lucchini Unidelta Eco Valsabbia) a 30”, davanti a Pavani, Tiozzo (Bata), Fissore (Brunero) e Paganini (Fagnano). Il gruppo è giunto a 40” ed è stato regolato da Enrico
Marino Pavan (a destra) ha sfirtato il podio a Gessate, terminando la corsa al quarto posto
Montanari (Dalfiume), con il lodigiano Cristian Rossi (Casati) al nono posto. • POKERISSIMO DI MARINI Cinquina sulla ruota di Castano Primo (Milano) di Nicolas Marini (Aspiratori Otelli). Il
bresciano di Provaglio d Iseo mette in fila il gruppo della categoria Juniores, battendo il piemontese Pietro Maria Piccaluga (Pedale Castanese). • ESORDIENTI IN GRAN SPOLVE-
RO Esordienti in grande evidenza a Sovere (Bergamo). Malgrado la pioggia e il freddo fuori stagione, ma anche il tracciato ostico, Francesco Mainardi (Imbaslplast Soncino) è stato protagonista della fuga insieme a Meloni (Peracchi) e Bettanzana (Otelli), finiti al primo e secondo posto, mentre il soncinese ha mollato nell’ultimo chilometro ed è stato inghiottito dal gruppo, giunto a 16”, finendo al sesto posto. Nella corsa del 1° anno, si è imposto alla grande il bergamasco Rottigli ( Peracchi), con Felix Meo (Cremasca) sesto nella volata del gruppo. Cristian Coccoli (Monteclarense) e Kevin Pasini (Otelli) del primo e secondo anno si sono imposti nelle due gare del Regionale Lombardo. • PAOLO BETTINI E’ IL NUOVO CT DELLA NAZIONALE Come avevamo già scritto e preannunciato, Paolo Bettini è il nuovo ct della nazionale di ciclismo. Nato a Cecina il 1° aprile 1974, prende il posto del compianto Franco Ballerini, deceduto in un tragico incidente di rally. Professionista dal 1997 al 2008, ha vinto due volte il campionato del mondo (nel 2006 a Salisburgo e nel 2007 a Stoccarda) e l’oro olimpico ad Atene 2004, sempre con Ballerini ct. Il “Grillo” è stato presentato a Roma nel Salone d’onore del Coni dal presidente Petrucci e dal numero uno della Federciclo Di Rocco. Il suo debutto da ct avverrà a ottobre ai Mondiali di Melburne. Fortunato Chiodo
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Sudafrica 2010
Venerdì 25 Giugno 2010
Italia disastrosa va subito a casa
Troppi errori in difesa contro una squadra volenterosa, ma modesta. Azzurri ultimi in un girone facile
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OHANNESBURG – Un’Italia inguardabile per almeno 70 minuti, saluta subito il mondiale, confermando i dubbi di tutta la stampa sullo scarso valore dei convocati. Una volenterosa Slovacchia e nulla più ha vinto anche grazie agli errori grossolani degli ormai ex campioni del mondo. Gli azzurri, dopo due gare deludenti, hanno mostrato di avere paura ed è per questo che Lippi ha deciso di rispolverare Gattuso, che in fatto di coraggio non è secondo a nessuno. Bocciato l’inconsistente Gilardino, spazio a Di Natale, invocato da gran parte dei critici. Chi si aspettava un’Italia finalmente aggressiva ed arrembante, è rimasto subito deluso, tanto che al 6’ il “napoletano” Hamsik ha sprecato una colossale occasione solo davanti a Marchetti. Lo slovacco ha sfruttato l’ennesima distrazione della difesa di Lippi. Scampato il pericolo, l’Italia ha iniziato ad impostare le azioni con la solita lentezza e inconsistenza mostrata contro la Nuova Zelanda e visto che gli slovacchi sono più forti degli oceanici, la situazione si è parecchio complicata. Di fronte a tanta mediocrità, la Slovacchia ha preso coraggio e appena ha spinto sull’acceleratore, è passata in vantaggio. Al 25’ gli azzurri si sono fatti sorprendere in velocità centralmente e Vittek, solo davanti a Marchetti, lo ha battuto con un chirurgico diagonale sulla destra del portiere azzurro. Per la terza volta consecutiva l’Italia è passata in svantaggio, incassando così nel primo turno più segnature che in tutto il mondiale 2006. Un dato significativo sul tracollo dei campioni del mondo. Addirittura gli slovacchi, vista la pochezza avversaria, hanno cercato più volte il raddoppio. Come al 47’, quando Kucka ha sfiorato il palo con un coraggioso tiro al volo al limite dell’area. Ad inizio ripresa Lippi ha deciso di aggrapparsi al Napoli, inserendo in
Uruguay e Usa le più belle realtà
ITALIA - SLOVACCHIA 2-3 RETI: 25’ e 73’ Vittek (S), 81’ Di Natale (I), 89’ Kopunek (S), 91’ Quagliarella (I).
ITALIA (4-3-3): Marchetti, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito (46’ Maggio), Gattuso (46’ Quagliarella), De Rossi, Montolivo (56’ Pirlo), Di Natale, Iaquinta, Pepe. Commissario tecnico: Lippi. SLOVACCHIA (4-4-2): Mucha, Pekarik, Skrtel, Durica, Zabavnik, Hamsik, Strba (87’ Kopunek), Kucka, Stoch, Vittek, Jendrisek (94’). Commissario tecnico: Weiss. ARBITRO: Webb (Inghilterra). CLASSIFICA GIRONE F: PARAGUAY 5; SLOVACCHIA 4; Nuova Zelanda 3; Italia 2.
Montolivo e l’Italia al tappeto
attacco Quagliarella (al posto di Gattuso) e in difesa Maggio per Criscito. Uno schieramento decisamente più offensivo, resosi indispensabile da una situazione di classifica disastrosa. Nel primo tempo l’Italia ha sfiorato il gol solo, dico solo, grazie ad una deviazione di un difensore slovacco verso la propria porta. Rendimento inadeguato per un mondiale. Al 10’ Lippi ha giocato l’ultima carta, Andrea
Pirlo, al posto di un deludente Montolivo. Ma solo due tiro innocui hanno spaventato, si fa per dire, la porta avversaria. A salvare gli azzurri serviva una giocata individuale, che è arrivata al 21’: Pepe, smarcato da Quagliarella, ha crossato per lo stesso napoletano che ha tirato a colpo sicuro, ma il tiro è stato salvato sulla linea (?) da un avversario. Lo stellone di Berlino non c’è più. Una botta morale che ha
Marcello Lippi, gestione disastrosa
mandato al tappeto gli azzurri e il sigillo è arrivato al minuto 28’: sugli sviluppi di un angolo, Hansik ha rimesso al volo al centro, dove ancora Vittek in girata ha sorpreso Marchetti. Tutto finito? La Slovacchia ha fatto l’errore di voler irretire gli azzurri e al 36’ il positivo Quagliarella ha duettato con Iaquinta, tiro parato e tap in vincente di Di Natale. Sullo slancio e a conferma della modestia degli avversaria l’Italia ha pure pareggiato, ma al momento del tocco sotto porta Quagliarella era in fuorigioco. Ma sul più bello, da rimessa laterale, al 44’ Kopunek si è trovato solo davanti a Marchetti e lo ha superato con un tocco morbido. Nel recupero Quagliarella, migliore in campo, ha pescato l’incrocio con in pallonetto da campione e addirittura Pepe ha malamente fallito il tiro del possibile 3-3. Ultima illusione di un mondiale da dimenticare. Italia eliminata da ultima in un girone facilissimo. Peggio di così! Complimenti Lippi… Fa
Grinta, carattere e voglia di stupire. Uruguay e Stati Uniti sono le più belle realtà del mondiale 2010, soprattutto perché considerate alla vigilia poco più che delle cenerentole. Invece hanno vinto i propri gironi con il bel gioco, alla faccia di Francia (ultima e umiliata come l’Italia) e Inghilterra, agli ottavi con il fiatone e senza brillare. L’Uruguay di Tabarez (nella foto) e gli Usa di Bradley si sono quindi meritate la fortuna di finire in una parte del tabellone sulla carta agevole, tanto da poter arrivare a un quarto di finale che proietterebbe una delle due addirittura in semifinale. Miracoli (sportivi) dell'entusiasmo, quello che aveva l’Italia quattro anni fa, ma che è stato sperperato per strada.
Italia e Francia vittime dei due Ct Finaliste nel 2006 a Berlino, cacciate al primo turno in Sudafrica, addirittura come ultime in due giorni non certo proibitivi. Italia e Francia pagano la pochezza di talenti, ma soprattutto la cocciutaggine dei due tecnici Lippi e Domenech (nella foto), convinti di essere più importanti dei giocatori. Scelte incomprensibili, diatribe con la stampa create ad arte con la convinzione (sbagliata) di caricare il gruppo, che funziona solo se gioca bene al calcio. Altrimenti produce disastri come le gare con Nuova Zelanda e Slovacchia per l’Italia, Messico e Sudafrica per la Francia. Lippi e Domenech se ne vanno senza gloria, vanificando quanto di buono fatto quattro anni fa. Ma se lo meritano...
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Sudafrica 2010
Maradona e Dunga, la vendetta del campo Venerdì 25 Giugno 2010
Criticati per le loro scelte, sono tra i pochi a non aver deluso
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on avrà lo stile del perfetto lord inglese, è spesso goffo negli atteggiamenti e soprattutto è stato criticato pesantemente per le sue scelte tecniche. La vita da allenatore di Diego Armando Maradona non è stata rose e fiori, tutto l’opposto della carriera di calciatore, ammirata e idolatrata in tutto il mondo. Anche dopo la convocazioni, è stato attaccato e deriso, soprattutto in Italia, per aver rinunciato a Zanetti e Cambiasso. Eppure i giocatori lo esaltano e hanno fiducia in lui. E in Sudafrica la sua Argentina è una delle poche grandi ad aver convinto. Ora la selección è considerata la grande favorita del mondiale, insieme al Brasile, perché tutti sono pronti a salire sul carro dei vincitori. E mentre Maradona dorme sonni tranquilli, in attesa delle sfide decisive, altri illustri colleghi, ingaggiati a suon di milioni di euro, rischiano di salutare la competizione al primo turno. Capello e Lippi sono saliti sul banco degli imputati, ma anche lo spagnolo Del Bosque e il tedesco Loew hanno poco da sorridere. Addirittura Domenech, tecnico dei vice campioni del mondo, è a capo di una spedizione francese fallimentare e senza Zidane in campo il tracollo è stato inevitabile. Al momento, l’unico sulla carta a preoccupare Maradona è il Brasile di Dunga, che contende all’ex pibe de oro il sogno di diventare il terzo commissario tecnico campione del mondo sia in panchina che in campo da giocatore, emu-
Carlos Dunga
lando così il brasiliano Zagallo e il tedesco Beckenbauer. Ricordiamo tutti, infatti, le imprese di Maradona a Mexico ’86. Con compagni di squadra volenterosi e poco altro, ha stravolto ogni pronostico giocando come solo Pelè e Cruijff aveva fatto in passato. Solo che il brasiliano aveva tanti fuoriclasse al suo fianco, mentre l’olandese si fermò sul più bello (ko in finale contro la Germania Ovest). Anche stavolta, alla vigilia, nessuno credeva all’Argentina, malgrado disponesse di tanti buoni giocatori.
In tanti temevano le scelte del ct, che invece sta facendo meno danni di molti illustri colleghi. Sulla sponda brasiliana, Dunga vive il mondiale in modo diverso da Maradona. Freddo e distaccato come un nordico, non si è fatto influenzare dalle critiche dei connazionali, che lo accusano di aver rinunciato al talento di molti campioni (Ronaldinho, Ronaldo, Adriano e Pato), alcuni dei quali inequivocabilmente sul viale del tramonto. Con la sua filosofia calcistica ha già messo in bacheca la Cop-
Molti devono rimangiarsi i guidizi negativi
pa America del 2007 (3-0 in finale proprio all’Argentina di Basile) e la Confederations Cup dello scorso anno, prologo del mondiale sudafricano. Ora punta alla triplete e l’inizio confortante del mondiale da corpo alle ambizioni carioca. Maradona e Dunga, tanto diversi in panchina, così come lo erano in campo. Tutto estro e fantasia l’argentino, tutto sostanza e grinta il brasiliano, specchio fedele delle loro nazionali. Ora tanti indicano la sfida tra Argentina e Brasile la probabile finale, ma attenzione all’effetto sorpresa. Quattro anni fa la selección venne battuta ai rigori da una coraggiosa Germania, nettamente inferiore però a livello tecnico, mentre il lanciatissimo Brasile venne sorpreso dalla Francia, capace di approfittare di una giornata storta della seleção. Le due squadre si fermarono ai quarti di finale, a conferma che nel calcio tutto è possibile. Ma se stavolta entrambe arriveranno in fondo, sarà anche merito dei due commissari tecnici e in questo caso in molti dovranno scusarsi con il bistrattato Maradona. Post scriptum. Complimenti al calcio sudamericano, per la qualità del gioco espresso e per i risultati ottenuti fino ad ora. Bocciato, invece, il calcio africano. Alla resa dei conti, i tanti anni di insegnamenti impartiti dai tecnici europei sono serviti a poco e nel primo mondiale africano della storia, tante nazionali hanno mostrato tutti i loro limiti. Fa
Diego Maradona
Fabio Capello
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omenica a Valencia si corre il Gp d’Europa e il pilota spagnolo Fernando Alonso vuole essere profeta in patria. Se lo augura tanto la Ferrari, reduce da prestazioni non all’altezza delle aspettative di inizio mondiale. Forse un po’ a sorpresa la McLaren si trova in vetta alla classifica piloti e anche in quella costruttori e ha tutta l’intenzione di rimanerci sino alla fine. Ma attenzione ai colpi di scena, sempre dietro l’angolo, anche perché sia Red Bull che Ferrari non sono certo rassegnate alla sconfitta. LA STORIA DEL GP Il primo Gran premio d’Europa, valido come gara vera e propria inserita nel calendario mondiale, risale al 25 settembre 1983 e si corse a Brands Hatch in Gran Bretagna. La gara vide in pole position Elio De Angelis con la Lotus (tornata
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Formula 1
Venerdì 25 Giugno 2010
La McLaren difende i primati Alonso sarà profeta in patria?
La Ferrari cerca a Valencia il riscatto dopo un periodo opaco
quest’anno in gara nel mondiale), mentre al traguardo la vittoria andò a Nelson Piquet con la Brabham davanti a Prost (Renault) e Mansell (Lotus). Nel 1984 la corsa venne disputata sul nuovissimo impianto del Nurburgring, in Germania, che tornava in questo modo in calendario dopo che lo storico circuito del Nordschleife era sta-
to accantonato perché ritenuto troppo pericoloso (ne sa qualcosa Niki Lauda). La pole andò a Piquet con la Brabham, mentre al traguardo il brasiliano di Rio giunse terzo dietro alla McLaren di Prost e la Ferrari di Alboreto. A Brands Hatch nel 1985 vennero assegnati il primo titolo mondiale ad Alain Prost, con la McLaren grazie al suo quarto po-
sto finale e la prima vittoria in carriera per il leone inglese della Williams Nigel Mansell. Dopo quella edizione il gran premio d’Europa tornò in calendario solo nel 1993, sul circuito di Donington Park, in Gran Bretagna. E li si assistette ad una delle imprese più leggendarie del brasiliano di San Paolo Ayrton Senna. ll pilota della McLaren, con
una macchina inferiore alla Williams del suo eterno rivale Prost, condusse una gara esemplare in condizioni atmosferiche difficilissime e dopo una sequenza di sorpassi incredibile, vinse con un distacco abissale nei confronti di Hill e Prost. Dal 2008 il Gran premio d’Europa si corre sul circuito cittadino di Valencia, in Spagna. Nella pri-
Un Gp del mondiale 2010
ma edizione di questo nuovo circuito, la pole andò a Massa con la Ferrari, davanti ad Hamilton con la McLaren. Al traguardo i due giungeranno nelle stesse identiche posizioni di partenza. Nel 2009 prima fila tutta McLaren, con Hamilton davanti a Kovalainen. Al traguardo primo Barrichello con la Brawn GP davanti all’inglese della McLaren e Raikkonen con la Ferrari. CLASSIFICA PILOTI 1) Lewis Hamilton (McLaren) 109; 2)Jenson Button (McLaren) 106; 3) Mark Webber (Red Bull) 103; 4) Fernando Alonso (Ferrari) 94; 5) Sebastian Vettel (Red Bull) 90. CLASSIFICA COSTRUTTORI 1) McLaren 215; 2) Red Bull 193; 3) Ferrari 161; 4) Mercedes GP 108; 5) Renault 79. IN TV Sabato 26 giugno 2010, le qualifiche ore 14 (diretta su Raidue); domenica 27 giugno, la gara ore 14 (diretta su Raiuno).
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Formula 1
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Un circuito cittadino che piace a tanti piloti Hamilton e Button, in vetta al mondiale, si annunciano battagliari
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Il circuito cittadino di Valencia, Gp d’Europa. Sotto Lewis Hamilton
l circuito urbano di Valencia, come detto, ospita dal 2008 il Gran premio d’Europa di Formula 1. Gli amministratori cittadini hanno siglato un contratto con Bernie Ecclestone che permetterà lo svolgimento del Gran premio per sette anni. La mappa del tracciato è stata resa nota dal ministro dei trasporti di Valencia, Mario Flores, il 19 luglio 2007. Caratteristiche: è lungo 5,440 chilometri, si compone di 25 curve, di cui 11 a destra e 14 a sinistra. Per il Gp d’Europa del 2009, in seguito alle richiesta fatte dai piloti nel corso dell’anno precedente, il circuito è stato modificato in taluni punti per renderlo più sicuro. Si è agito soprattutto sull’uscita dalla corsia dei box eliminando il muro che la separava con la pista. Sono stati modificati i cordoli nelle curve 3,5 e 10; in più sono stati messi 2 tappeti di erba sintetica alle uscite delle curve 10 e 14. I PROTAGONISTI Molto atteso dei suoi connazionali è il ferrarista Fernando Alonso, che non vede l’ora di scendere in pista: «Sarà bello poter correre davanti ai miei tifosi e mi piacerebbe salire ancora sul podio.
Stiamo lavorando ad alcune modifiche sulla F10, che spero ci potranno consentire di alzare il livello della nostra prestazione. Successivamente, abbiamo in programma altri sviluppi che dovrebbero arrivare in Inghilterra e in Germania. Questo per dire che il Gran premio d’Europa sarà semplicemente la nona prova del mondiale, non una gara da ultima spiaggia per la Ferrari». Poi ha aggiunto: «La normalità per la Ferrari è quella di Montreal, di Monaco, di Melbourne, di Sakhir e di tutte le altre piste dove abbiamo sempre lottato per il podio. Magari i risultati non sono sempre stati pari al potenziale a disposizione, ma credo che questo discorso lo possano fare anche la McLaren e la Red Bull: tutti hanno lasciato punti per strada». Scalpita anche il leader del mondiale, il britannico Lewis Hamilton: «Non vedo l’ora di correre a Valencia, perché ho un conto in sospeso con la pista. La gara dello scorso anno è stata positiva, ma sono sempre arrivato secondo e probabilmente potrebbe essere arrivata l’ora di fare un passo in avanti. E’ positivo per l’intero campio-
nato avere un certo numero di tracciati differenti tra loro per caratteristiche ed è ancora più esaltante avere dei circuiti cittadini diversi per particolarità gli uni dagli altri. Come pilota questo è il massimo che uno possa chiedere: avere una tale varietà in campo, per rendere le gare divertenti ed esaltanti». Un altro protagonista annunciato è Jenson Button, secondo nel mondiale: «Come squadra, abbiamo preso il massimo dei punti nelle ultime due gare e ci si sente come se abbiamo raccolto davvero un notevole slancio. La squadra in realtà funziona come una singola unità, quindi credo che a Valencia potremo sfruttare ancora una volta la nostra determinazione e ambizione. Anche se si tratta di un cir-
cuito cittadino, c’è una sensazione diversa da altri circuiti di strada come Montecarlo o Singapore. Per cominciare è un po’ più veloce e ci sono alcune curve a bassa velocità, con alcuni muri abbastanza spietati, ma ci sono anche alcune modifiche di direzione ad alta velocità e alcuni lunghi rettilinei, quindi è piuttosto interessante, non è completamente basato sul carico aerodinamico e dovrebbe soddisfare il nostro pacchetto. Valencia è anche l’ultima gara prima di due importanti tappe nel Regno Unito: la nostra gara di casa a Silverstone e, prima ancora, il Goodwood Festival of Speed. Entrambi sono eventi che i tifosi inglesi attendono con ansia e ai quali non vedo l’ora di partecipare».