il
PICCOLO
Giornale
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Anno XIII • n. 33 • SABATO 22 GIUGNO 2013
Edizione chiusa alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
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Secondo alcuni economisti de “lavoce.info” si tratta di una misura attuabile, nonché assolutamente urgente e necessaria
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REDDITO MINIMO GARANTITO: SI PUO’ FARE L’Italia, insieme alla Grecia, è l’unico Paese dove non esiste una vera politica di lotta alla povertà L’OSPITE
ULTIM’ORA
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di Agostino Francesco Poli
Dall’altare alla polvere
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TERREMOTO, FORTE SCOSSA
E' stata avvertita anche da molti cremonesi la scossa di terremoto che ieri alle 12.33 ha colpito la Lunigiana. La scossa con epicentro a 2 km da Fivizzano, in provincia di Massa e Carrara - è stata di magnitudo di 5.2 Richter con profondità 5.1 km. Il terremoto è stato seguito da oltre 30 scosse di minore intensità, le più intense di magnitudo 3.8 alle ore 13.19 e di 4.5 alle 14.12, con una profondità di 10 chilometri ed epicentro sempre a Fivizzano.
NUOVE NORMATIVE
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In vigore la riforma del condominio: ecco cosa cambia
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INTERVISTA A TITTA MAGNOLI (PD)
Cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia? Un tema che fa discutere CALCIO - LEGA PRO
Si chiama Evacuo il bomber inseguito dalla Cremonese
Il futuro della Vanoli resta incerto Si decide giovedì
RAPPORTO LEGAMBIENTE
Ecomafia 2013, numeri che destano preoccupazione
L’Italia sfida il Brasile senza i due pilastri Pirlo e De Rossi a pagina pagine 13 e 1426
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SAN GIOVANNI IN CROCE
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CALCIO CONFEDERATIONS CUP
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BASKET - LEGA A
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«Il nostro candidato lo sceglieremo con le primarie»
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SPORT
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IUS SOLI, CRESCE IL CONSENSO
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uesto è uno strano Paese: distribuisce patenti di gloria e di santità, o condanna all’infamità, spesso senza altri motivi che non siano o un frettoloso bisogno di "fare notizia" comunque o la superficialità di chi non vuole trovare il tempo per approfondire, documentarsi, capire. Probabilmente - dico: probabilmente - sta in quest'ultima dimensione la vicenda del questore Giovanni Palatucci, morto nel 1945 a Dachau, insignito di grandi onori in Italia, in Vaticano e in Israele (a Cremona gli sono stati intitolati i giardini della stazione nel 2012), perché avrebbe salvato un gran numero di ebrei dalla deportazione, e sul quale, ora, si esprimono molti dubbi. Di certo, dice uno storico della levatura di Michele Sarfatti, c’è che venne inviato a Dachau non per aver salvato ebrei, ma per “contatti” con il nemico. “Non ci sono evidenze storiografiche del salvataggio di migliaia di ebrei da parte di Giovanni Palatucci. Qui è accaduto che l’onoranza pubblica alla persona ha preceduto la ricerca degli storici, cronologicamente”. A Washington hanno deciso di rimuovere la sua storia dal Museo dell'Olocausto; in Vaticano (Palatucci è stato nominato “servo di Dio”) e in Israele stanno svolgendo accertamenti. Secondo alcuni, l’esame di documenti finora inediti lo descrive addirittura come un esecutore della deportazione di molti degli ebrei di Fiume. Prudenza, direi, prudenza e necessaria ricerca storica dovrebbero prevalere sulla voglia di eroi o sulle grida di “crucifige” che spesso registriamo. Se sono state assegnate a Palatucci delle benemerenze non basate sulla ricerca scientifica, conclude Sarfatti, vanno revocate, senza che questo voglia dire spostarlo nel campo dei cattivi. Diciamolo: basta con il tifo, almeno in storia.
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“Villa Medici del Vascello”, iniziato il collaudo
CREMONA NOMINE IN DIOCESI
Nuovi parroci e collaboratori
Il Vescovo di Cremona, monsignor Dante Lafranconi, ha nominato: don Marco Anselmi parroco della Parrocchia “Ss. Sette Fratelli martiri” in Pomponesco; don Luigi Donati Fogliazza
e don Andrea Paroli collaboratori parrocchiali delle Parrocchie di San Giovanni in Croce, Casteldidone, San Lorenzo Aroldo, Solarolo Rainerio e Voltido.
Reddito minimo di cittadinanza: è possibile? Secondo alcuni economisti de lavoce.info, si tratta di una misura applicabile, oltre a essere «cosa quanto mai urgente e necessaria»
Sono molte e obiezioni che vengono mosse all'idea di introdurre un reddito minimo di cittadinanza, misura della quale si e' parlato in vario modo durante la scorsa campagna elettorale e sulla quale sono state raccolte firme a sostegno. La principale obiezione, anche prima di quella relativa alla sostenibiltà finanziaria, riguarda il rischio di creare una sorta "beneficiari passivi" non intenzionati a
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UALE REDDITO MINIMO In questi mesi, con i programmi elettorali, il documento dei saggi nominati da Giorgio Napolitano, il programma del Governo Letta, si è tornati a parlare di reddito minimo. Era doveroso, oltre che auspicabile, visto il continuo estendersi della povertà e l’acuirsi dei bisogni delle famiglie, anche se sui contenuti attribuiti volta a volta al reddito minimo la confusione è grande. L’Italia è insieme alla Grecia l’unico paese europeo dove ancora non esiste una politica unitaria di lotta alla povertà e un’ultima rete di protezione sociale per le famiglie al di sotto di una determinata condizione economica. Le misure più tradizionali di integrazione dei redditi delle famiglie (integrazione al minimo, pensione e assegno sociale, eccetera), così come quelle più recenti (bonus incapienti, bonus utenze e carta acquisti), sono categoriali, di tipo riparativo-assistenziale perché non connesse a nessuna iniziativa di responsabilizzazione, attivazione, promo-
smarcarsi da un welfare garantista. Si può affrontare la questione, innanzitutto, distinguendo tra "reddito di cittadinanza" - una somma garantita da una comunità a tutti i suoi membri, individualmente, universalmente, incondizionatamente - e il "reddito minimo garantito", riservato in maniera selettiva a chi dispone di un reddito sotto una soglia minima e condizionato dalla disponibiltà
zione dei soggetti interessati. Risultano così poco efficaci nell’abbattere la povertà. Difettano anche di equità e di efficacia re-distributiva: del 21,4 per cento della spesa per integrazioni al minimo e del 13,1 per cento della spesa per pensioni sociali, per un insieme di circa 2,8 miliardi di spesa pubblica, beneficiano famiglie che trovano collocazione nei decili più elevati (8°, 9° e 10°) della distribuzione calcolata secondo la nuova Isee (di cui si auspica un’approvazione in tempi rapidi), con un reddito disponibile medio equivalente o superiore ai 21mila euro annui. L’ i n t r o duzione di un reddito minimo è dunque cosa quanto mai urgente e necessaria, ma non può che essere portata avanti assumendo come criterio guida l’universalismo selettivo e recuperando risorse secondo una logica redistributiva.
ad entrare in programmi di inserimento lavorativo e di formazione. Sulla seconda ipotesi, che trova esempi sostanziosi di praticabilità in diversi Paesi d'Europa, leggiamo un interessante contributo, pubblicato recentemente su "lavoce.info" a firma Massimo Baldini, Paolo Bosi, Sara Colombini, Daniela Mesini e Emanuele Ranci Ortigosa. Agopoli
Qui assumiamo l’istituto come intervento universalistico, specificamente inteso a contrastare la povertà delle famiglie, sottoposto solo alla selettività sulla condizione economica. Escludiamo quindi di porre altri vincoli di natura categoriale legati alla composizione familiare (altre sono le misure di sostegno alle famiglie con figli), all’età anziana (come l’attuale pensione e assegno sociale), a una qualche storia contributiva (come l’integrazione al minimo), o alla perdita del lavoro (non è un ammortizzatore sociale, anche se deve combinarsi al meglio con essi per assicurare continuità nella protezione sociale). Il reddito minimo dovrà abbinare a una erogazione monetaria interventi e servizi di sostegno e anche, compatibilmente con le caratteristiche e le possibilità dei beneficiari, di attivazione e promozione sociale e lavorativa. Ne
L”Italia, insieme alla Grecia, è l’unico Paese dove non esiste una politica di lotta alla povertà
potranno beneficiare tutte le famiglie “povere”, le cui condizioni economiche presentino una Isee riformata inferiore a 8 mila euro, e un reddito disponibile inferiore alla soglia della povertà assoluta (che è differenziata per caratteristiche familiari, area geografica, dimensione del comune di residenza). A ciascuna di queste famiglie spetterà un contributo che integri il suo reddito fino alla soglia della povertà assoluta. Sulla base di questi criteri, secondo le nostre stime beneficerebbero della misura circa 1 milione di famiglie, con un costo complessivo annuo di circa 5 miliardi di euro, che potrebbero salire a 5,5 miliardi considerando anche i costi gestionali e amministrativi necessari per l’attuazione della misura a livello territoriale. DOVE TROVARE LE RISORSE Come reperirli? La prassi ricorrente è quella di chiedere risorse aggiuntive. È la via più agevole, ma nell’attuale congiuntura appare assai poco promettente. E che comunque non affronterebbe il problema del buon uso delle risorse disponibili. Optiamo quindi per reperire le risorse necessarie, tutte o almeno in buona parte, rivedendo la distribuzione dei benefici delle attuali misure di integrazione dei redditi. Misure che le analisi effettuate mostrano essere poco eque (lasciano senza alcuna protezione una buona parte delle famiglie povere), scarsamente redistributive (risultano in parte beneficiare famiglie benestanti), poco efficaci nell’abbattere la povertà. Ipotizzando di finanziare l’intera misura a partire da un azzeramento della spesa per pensione sociale, integrazione al minimo, social card, quattordicesima e maggiorazioni sociali percepite dalle famiglie appartenenti ai quattro decili superiori della distribuzione, si potrebbero recuperare risorse per 4,8 miliardi di
Pd: «San Savino, urge una messa in sicurezza della strada» Il Pd, nell'imminenza dell'avvio dei lavori per la realizzazione del sovrappasso di S. Felice con la chiusura di due passaggi a livello, ha presentato al sindaco e all'assessore alle periferie un'interrogazione in cui chiede di intervenire per la messa in sicurezza della strada di San Savino e per la fruibilità della pista ciclo-pedonale. «Il quartiere S.Felice-S.Savino presenta molteplici criticità legate ad una carenza di molti servizi, a partire dal trasporto pubblico che risulta deficitario sia in termini di percorsi che di copertura oraria con conseguente isolamento del quartiere» si legge nel documento, presentato dai consiglieri Roberto Poli, Elena Guerreschi e Caterina Ruggeri. «Il quartiere è privo di farmacia, di sportello bancario, di negozi di vicinato e questa accentua una sensazione di isolamento avvertita e lamentata dai residenti, in particolar modo dal-
le fasce sociali più fragili della popolazione». In questo contesto, la prossima realizzazione del sovrappasso a San Felice per l’eliminazione del passaggio a livello, i cui lavori sono stati appaltati e quindi in fase di avvio, e che prevede l’eliminazione anche del passaggio a livello di San Savino, «determina una limitazione all’ uso della ciclabile che collega al centro cittadino e la cui realizzazione era
stata un’ importante e attesa conquista per i residenti del quartiere» si legge ancora. «Gli abitanti di San Savino per raggiungere il centro cittadino in automobile dovranno passare necessariamente per San Felice attraverso una strada molto stretta e non sicura». Criticità che sono più volte state ribadite anche dal comitato di quartiere. A questo proposito si chiede se sindaco e assessore competente «intendano, contestualmente alla realizzazione del sovrappasso, procedere a mettere in sicurezza la via San Savino con un ampliamento della sede stradale». Chiedono inoltre se si voglia «realizzare un sotto passo ciclo pedonale al fine di mantenere pienamente fruibile la pista ciclabile». Il Pd chiede infine se e come la Giunta «intenda promuovere azioni ed interventi per migliorare i servizi al quartiere e mitigare le criticità rilevate».
euro. Un taglio del genere può essere introdotto per i nuovi accessi, ma se applicato agli attuali beneficiari sarebbe troppo drastico e incontrerebbe resistenze difficilmente superabili. Conviene quindi optare per un processo più soft e graduale, che faciliti la transizione più indolore possibile, consentendo ai singoli beneficiari e alle loro famiglie tempi di assestamento su bilanci familiari che pur agiati, non potranno più contare su tali risorse. Il processo che proponiamo è di cominciare a ridurre le erogazioni dei quattro decili Isee superiori con aliquote di taglio differenziate: 80 per cento al decimo, 60 per cento al nono, 40 per cento all’ottavo e 20 per cento al settimo. Si potrebbero così recuperare, già nel primo anno, risorse per quasi 2,2 miliardi, coprendo per le famiglie povere beneficiarie del reddito minimo il 40 per cento della distanza tra i loro attuali redditi e la soglia della povertà assoluta. Successivi analoghi passi annuali consentirebbero di recuperare in pochi anni l’intera somma necessaria a finanziare il reddito minimo, sia per la parte di erogazioni monetarie che per la parte servizi di accompagnamento e promozione di percorsi di inserimento e attivazione sociale e lavorativa dei componenti delle famiglie povere. Naturalmente, la possibilità di reperire risorse da altre fonti potrebbe accelerare il percorso indicato. Si potrebbe anche prevedere una modesta quota di concorso soprattutto alla spesa per l’implementazione dei necessari servizi di Regioni e comuni, che il reddito minimo
sgraverà di alcuni oneri e delle spese relative. La nuova misura dovrà quindi progressivamente elevare la sua soglia di integrazione e ridurre – e in prospettiva assorbire – le misure categoriali di integrazione dei redditi, come pensione sociale, integrazione al minimo, sconti su forniture di energia elettrica, carta acquisti. Non assorbirà invece misure specificamente orientate a condizioni particolari di disagio: disabilità, non autosufficienza e simili. Tutto ciò rende evidente la necessità del progressivo spostamento della gestione delle misure indicate e delle relative risorse dall’Inps a Regioni e comuni, per ottimizzare l’efficacia degli interventi, costruiti su progetti personalizzati di inserimento e di attivazione che responsabilizzino i beneficiari su alcuni precisi impegni da assumere e compiti da assolvere. Senza questa dimensione si rimarrebbe nell’assistenzialismo, mentre è indispensabile per l’efficacia assumere la logica e gli strumenti delle politiche attive. Assumendo analoghe strategie è possibile riformare e rendere più efficace, più equo e più efficiente l’intero nostro sistema socio assistenziale. Lo diciamo dopo aver provato a declinare proposte di riforma per altri campi che assorbono quote dei 62 miliardi di spesa socio assistenziale nazionale analoghe ai 17 miliardi degli interventi di integrazione dei redditi che abbiamo qui considerato. Riformare si può, il vincolo finanziario può essere superato, occorre la volontà politica di affrontare le resistenze che indubbiamente si incontreranno.
Cronaca
Sabato 22 Giugno 2013
Ius soli, cresce il consenso Fanno discutere le dichiarazioni del Governatore del veneto, che apre alla cittadinanza per i figli di immigrati nati in Italia
«Bambini nati e cresciuti nel nostro Paese non devono essere considerati cittadini di serie B perché i genitori non sono italiani»
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di Laura Bosio
DIRITTO DEL SUOLO: DI COSA SI TRATTA
iconoscere la cittadinanza italiana i bambini figli di immigrati, nati nel nostro Paese: sulla questione dello "ius soli" si è espresso nei giorni scorsi Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. «Il vulnus sono i bambini figli di immigrati inseriti in un progetto e che già vanno a scuola, non si può pensare che diventino italiani solo quando, dopo i 10 anni previsti dalla legge, sono già alle scuole medie» ha ribadito Zaia. «Sono contrario al tema ius soli coram populo, cioè perché semplicemente una persona varchi i confini sia italiana, e credo sia sacrosanta la battaglia che per essere cittadini sia necessario conoscere almeno la nostra lingua, coscienti della nostra storia, e della nostra identità». Tuttavia, Zaia parla dei bambini «che sono nati qui e vanno a scuola qui, sui quali un ragionamento al di là dello ius soli debba essere fatto anche perché spesso parlano il dialetto quasi meglio di me» spiega il governatore. «Sono bambini che in molti casi hanno identità italiana e non quella del Paese d'origine della loro famiglia, cosa che è accaduta spesso ai nostri emigranti». Sono molti i commenti positivi nei confronti di una posizione che è in controtendenza rispetto al pensiero comune della Lega, forza politica a cui Zaia appartiene. «Sono d'accordo con Zaia, che sembra aver capito quali sono i veri problemi del nostro Paese - dice Luca, 38 anni -. Come si può non considerare italiano chi nasce in Italia e magari parla italiano alla perfezione? E' ora di superare certi antichi preconcetti». «Credo che un riconoscimento di
Lo ius soli (in latino "diritto del suolo") è un'espressione giuridica che indica l'acquisizione della cittadinanza come conseguenza del fatto giuridico di essere nati nel territorio dello Stato, qualunque sia la cittadinanza posseduta dai genitori. Si contrappone allo ius sanguinis ("diritto del sangue"), che indica invece l'acquisizione di una cittadinanza per il fatto della nascita da un genitore in possesso di quella cittadinanza. Nel mondo circa 30 stati su 194, e quasi tutti quelli del continente americano, applicano lo ius soli in modo automatico e senza condizioni. Tra questi vi sono gli Stati Uniti d'America, il Canada, quasi tutti gli stati del Sud America. Gli Stati europei che ne fanno uso - come Grecia, Francia, Portogallo, Irlanda, Regno Unito e Finlandia - invece, pongono alcune condizioni. Attualmente in Italia lo ius soli trova applicazione in circostanze eccezionali. Esso si applica in due casi: per nascita sul territorio italiano con genitori ignoti o apolidi o impossibilitati a trasmettere al soggetto la propria cittadinanza secondo la legge dello Stato di provenienza, oppure se il soggetto è figlio di ignoti ed è trovato nel territorio italiano. questo tipo sia un segno di civiltà - racconta Claudia -. Non capisco perché ci sia chi vuole negare un simile diritto a persone che sono italiane al 100%. Che importa da dove vengono i genitori?» «Siamo un Paese civile, sarebbe ora che anche a livello nazionale si iniziasse a parlare seriamente di queste tematiche» dice Maira, 38enne marocchina, mediatrice culturale, che da tempo si batte per affermare i diritti degli immigrati. «Ritengo che quanto espresso dal governatore veneto debba essere la normalità e non l'eccezione. Oggi i bambini che nascono in Italia sono italiani al 100%, indipendentemente da quali siano le origini dei genitori, ed è ora di superare questi inutili preconcetti sulla razza e l'etnia». Rispetto ad alcuni anni fa, il senso di solidarietà e di integrazione si sta radicando nelle coscienze di molte persone, anche tra i più anziani. “Ogni giorno in Italia nascono bambini destinati a rimanere in Ita-
lia e a crescere in Italia, pur non essendo figli di italiani. Perché dovrebbero essere considerati cittadini di serie B?» si chiede Elvira, 72 anni. «Un tempo ero una di quelle persone piene di preconcetti sugli stranieri, poi ne ho conosciuti alcuni, ho deciso di andare oltre i "sentito dire", fino a capire che sono persone come noi. A maggior ragione lo sono i loro figli, nati e cresciuti qui, abituati a parlare italiano fin da piccoli e a crescere come tutti gli altri bambini italiani». Quella di Zaia è, quindi, una proposta «di buon senso»: ne è convinta Carla, 41 anni, maestra d'asilo. «Vedo quotidianamente bambini figli di immigrati, e sono esattamente come i bambini italiani. Anzi, hanno una marcia in più, perché nella maggior parte dei casi crescono bilingui, e ciò li avvantaggia parecchio». Ma c'è anche chi sostiene che lo ius soli non sia affatto uno strumento per migliorare i processi di inte-
grazione. «Sì alla cittadinanza a chi dimostra di amare il Paese in cui si trova, che dimostri di rispettare le nostre regole» dice Paola, 54 anni. «I figli di immigrati non crescono in una famiglia che possa trasmettere loro i valori dell'essere italiani, quindi non ha senso un riconoscimento del genere. Sarei più propensa a darlo a chi invece è in Italia da anni e che ha dimostrato di essersi integrato davvero». Pesanti critiche anche alla Lega, soprattutto da parte di chi era affezionato alle ideologie d'un tempo. «Zaia è la prova definitiva che la Lega è finita. Identità significa comunanza di valori, di tradizioni, di radici e di un bagaglio culturale che gli immigrati e i loro figli non portano certo con sé» sottolinea Fabrizio, 38enne, convinto che «l'integrazione non significa che tutti debbano diventare italiani, ma che i vari popoli debbano imparare a convivere con la nostra cultura, pur senza perdere la propria identità».
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Ticket sanitari, la Cgil: «Bisogna rivederli nel segno dell’equità»
E' ora di rivedere i ticket sanitari che vengono pagati in Lombardia, soprattutto a fronte di probabili ulteriori incrementi: ne è convinta la Cgil della Regione, secondo cui «I cittadini lombardi sono da tempo coloro che pagano i ticket maggiori nelle regioni non sottoposte a piani di rientro». L’entrata in vigore del “superticket”, lo spostamento di decine di prestazioni chirurgiche dal regime di ricovero all’ambulatorio - che comporta il passaggio dalla gratuità al pagamento di ticket - determinano un ulteriore aumento dei ticket a carico dei cittadini. «Attualmente le esenzioni riguardano determinate patologie e, per quanto riguarda le condizioni economiche sociali, le categorie degli ultrasessantacinquenni (al di sotto dei 38.500 euro di reddito), i disoccupati (al di sotto dei 27000 euro), i lavoratori in mobilità e i cassaintegrati per i quali qualche mese fa si sono ulteriormente ristrette le condizioni di esenzioni» fa sapere Nino Baseotto, segretario generale della Cgil Lombardia. «È evidente che c’è un problema di equità, che in altre regioni hanno affrontato rimodulando la compartecipazione al livello di reddito. Riteniamo che sia urgente una revisione complessiva dei ticket che tenga conto della situazione economica dei cittadini e che, nel frattempo, venga revocata l’introduzione di questi nuovi ticket».
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Cronaca
Sabato 22 Giugno 2013
MOBILITA’ FERROVIARIA
Ritardi e disagi lungo la linea Cremona-Crema
I disagi tornano insieme al caldo lungo la linea ferroviaria Cremona-Crema, a solo una settimana dalla visita a Cremona dell'assessore regionale ai trasporti Del Tenno, il quale aveva illustrato un trend di miglioramento delle linee cremonesi. «Dopo sette giorni i nodi vengono al pettine e la verità è sotto gli occhi di tutti» ha detto il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni in merito ai disservizi registrati proprio in questi giorni lungo la linea, che hanno arrecato pesanti disagi ai pendolari, costretti a rimanere tre ore in un convoglio vecchio e senza aria condizionata. Basti pensare che il treno del 17 giugno, partito da Cremona alle 17. 41, è arrivato a Crema alle 20.38. «Non siamo convinti della veridicità delle dichiarazioni fin troppo rosee dell’assessore. – dichiara l’esponete del Pd - La situazione non è migliorata rispetto agli altri anni e il bollettino di guerra che ogni giorno i pendolari redigono lo conferma. Sulle linee che percorrono la provincia cremonese persistono gli odiosi ritardi non più tollerabili a cui si aggiunge la totale carenza di informazioni da parte del personale». Secondo il Pd, Trenord si è dimostrata in difficoltà non solo nella gestione del servizio di trasporto pubblico ma anche nella risoluzione delle emergenze come i fatti accaduti ieri ad Olmeneta sulla linea Cremona-Crema. «Piuttosto che ammodernare i treni ed investire su una linea che si può definire la cenerentola della Lombardia - spiega ancora Alloni – si è deciso, in questi ultimi mesi, di inviare senza una ratio dei treni diesel dismessi da altre linee regionali. Le linee cremonesi non hanno mai goduto di sufficiente attenzione da parte di Regione Lombardia: un esempio è il progetto del treno veloce, invocato dalla maggior parte dei pendolari ma liquidato bruscamente dalla Giunta nonostante la riforma del trasporto pubblico locale dica di creare collegamenti veloci tra capoluoghi. In previsione di Expo sarà bene che la Regione corra ai ripari». A questo proposito Alloni chiederà all'assessore Del Tenno di rispondere nel merito direttamente in Consiglio regionale e di dare risposte convincenti sul servizio offerto da Trenord per le linee del cremonese.
«Per il Comune, il nostro candidato sarà scelto dalle primarie»
Titta Magnoli, segretario Pd: «L'importante è trovare un progetto condiviso e credibile, e scegliere i nomi»
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di Laura Bosio
Perri è "morto", politicamente parlando, perché non è libero». Ne è convinto Titta Magnoli, segretario provinciale del Pd cremonese, che da tempo sostiene la necessità di individuare, per le elezioni amministrative del 2014, un candidato «forte e libero», in grado di «prendere in mano un'amministrazione che perde colpi e di fare scelte difficili. Vogliamo un sindaco che sappia fare il direttore di un'orchestra in cui il Pd sia la forza principale, ma con la consapevolezza che da solo non basta». Non solo Partito democratico, quindi, ma anche società civile? «Assolutamente. Ci troviamo di fronte una città che ha voglia di cambiare, e siamo pronti ad ascoltare le idee di chi vuole fare cambiamenti, naturalmente in una visione d'insieme che sia di centrosinistra». Ma quale sarebbe allora il candidato sindaco ideale? «Non esiste un candidato ideale, l'importante è trovare un progetto condiviso e credibile. E non è più il partito di maggioranza a scegliere: si devono trovare diversi nomi per diversi scenari, per poi passare dalle primarie, lasciando che siano i cittadini a scegliere chi dovrà essere il loro candidato». Nolli, in un'intervista rilasciata su questo giornale, ha insinuato che Perri potrebbe diventare un candidato appoggiato anche dal centrosinistra... «Noi ci candidiamo in opposizio-
«Il sindaco Oreste Perri è una brava persona. Ci ha provato, ma ha fallito»
Titta Magnoli, segretario provinciale del Pd
ne al governo Perri e non in continuità con lo stesso. Consideriamo i nomi in opposizione a Perri, non quelli che rappresenterebbero una prosecuzione della sua linea amministrativa. Anche guardando ai nomi che stanno uscendo in questi giorni, come Galimberti, tutto dipenderò da quali sono i loro progetti, le loro idee. Come ho detto prima, non è più il partito a scegliere il candidato, ma la cittadinanza». Una valutazione dell'amministrazione Perri? «E' una brava persona. Ci ha provato, ma non è riuscito nel suo intento. Ha governato per quattro anni in maniera poco brillante. Nessuno mette in dubbio la sua popolarità, ma alla città serve qualcuno che sappia governare». Nolli ha insinuato che i due grandi filoni di Renzi e Bersani "poteri forti" non controllano
Perri, e che anzi un candidato del Pd sarebbe molto più a rischio di venire assoggettato a simili controlli... «Nolli dovrebbe sapere che se c'è stata una giunta non indipendente quella è stata proprio quella Perri. Il fatto che ora certi poteri l'abbiano abbandonato, è la riprova di quanto abbia governato male». Cosa dice dei problemi che negli ultimi tempi affliggono il Partito democratico? «Siamo una forza democratica che discute, si confronta, e si scontra anche. Fa parte del nostro essere una forza vera, con molte anime, basata su diverse posizioni al suo interno. Il congresso del prossimo autunno vedrà i due grandi filoni di Renzi e Bersani, innovatori contro conservatori. Eppure al congresso si trova sempre una sintesi. I nostri problemi pos-
sono sembrare grossi, ma è solo perché noi facciamo tutto alla luce del sole». E i problemi a livello locale? «Direi che sono minimi. Noi stiamo lavorando per investire sui giovani. Voglio poter dire, al termine del mio mandato, di aver portato avanti tanti giovani e tante donne». Cosa ne pensa delle esperienze civiche che stanno nascendo a Cremona? «L'esperienza di Partecipolis ha aggregato parte di cittadinanza ricca di idee e fuori dalla politica. Secondo me è una grande opportunità, e bisogna ragionare con loro se il progetto che portano avanti può essere inserito in un contesto politico. Sarebbe svilente se decidessimo senza un confronto complessivo. Se loro vorranno trasformarsi in soggetto politico si dovrà capire se ci saranno le basi per un dialogo».
Cronaca
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Sabato 22 Giugno 2013
Riforma del condominio: cosa cambia
Entrata in vigore dal 18 giugno, ha istituito nuovi obblighi e responsabilità per la figura di amministratore
Curatti: «Non si potrà più imporre il divieto di tenere in casa animali domestici, purché non disturbino»
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di Laura Bosio
al 18 giugno è entrata in vigore la riforma del condominio, che prevede notevoli cambiamenti, in particolar modo per gli amministratori. «Si tratta di una riforma epocale» sottolinea Luca Curatti, presidente dell'Uppi (Unione piccoli proprietari immobiliari) Cremona. «Questa riforma va a cambiare delle regole che erano ferme dal 1942, quando il concetto di condominio era ben diverso da quello attuale, e soprattutto non era molto diffuso. Oggi, invece, è diventato una delle condizioni abitative più diffuse. Dunque le vecchie norme erano ormai superate da un pezzo, tanto che negli ultimi anni è stata la giurisprudenza a lavorare per superare la rigidità di un vecchio impianto normativo». La riforma tocca prima di tutto la figura dell'amministratore di condominio, tanto che si è parlato di "riforma degli amministratori", proprio per i maggiori obblighi a cui questi sono tenuti. «A partire dalla trasparenza e dalla professionalità» spiega Curatti. L'amministratore dovrà infatti esporre, in modo ben visibile anche ad estranei al condominio, le proprie generalità e i recapiti telefonici. «Non è tutto: l'amministratore deve aprire un conto corrente intestato al condominio sul quale fare confluire tutte le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché
Maggiori obblighi e maggiori responsabilità per gli amministratori quelle erogate per conto del condominio. Dovrà essere stipulata una polizza sulla responsabilità civile». Insomma, non sarà più possibile "improvvisarsi" amministratore: a ricoprire tale ruolo ora dovranno essere solamente veri professionisti. E i condomini dovranno sempre poter consultare l'estratto conto del condominio, in modo da poter verificare l'azione amministrativa. Aumenta quindi anche il carico di responsabilità di questa figura, che dovrà rispondere di ogni eventuale irregolarità. «E' stata stilata una nuova casistica di queste irregolarità, che rispetto a prima sono aumentate a dismisura. Basti pensare che l'articolo 1129 del Codice Civile, che ne tratta, è passato da tre commi
a due pagine» fa sapere Curatti. Inoltre, l'articolo 1130 riformato del Codice civile impone invece la tenuta del registro di contabilità su cui annotare, in ordine cronologico ed entro trenta gior ni dall'effettuazione, i singoli movimenti in entrata ed in uscita: uno pseudo registro di cassa nel quale indicare tutte gli importi versati dai condomini o comunque introitati dal condominio a qualsiasi titolo, nonché gli esborsi effettuati in favore dei fornitori condominiali: il tutto da eseguirsi in modo tale da consentire una immediata verifica e una facile ricostruzione dell'anda-
mento economico. La registrazione dei movimenti dovrà essere precisa e puntuale, in quanto l'omessa tenuta del registro legittima la revoca dell'amministratore da parte dell'assemblea oppure del giudice, su istanza anche di un solo condomino. L'amministratore avrà anche l'incombenza della tenuta del registro dei verbali delle assemblee, annotando le deliberazioni assunte, le dichiarazioni dei condomini e altro. Oltre ai nuovi obblighi, ci sono anche nuovi "poteri" per l'amministratore, che ora è autorizzato a irrogare penalizza-
«Si potranno dare penalizzazioni a chi infrange il regolamento»
zioni per chi infrange il regolamento di condominio. «Egli dovrà inoltre intervenire qualora si presentassero casi di morosità nel pagamento delle spese condominiali» spiega il presidente Uppi. «Un sospiro di sollievo per gli amanti degli animali: non sarà più possibile, infatti, vietare di possedere animali domestici, che potranno essere tenuti in casa a patto di non arrecare disturbo al resto dei condòmini». Chi vive in condomini dotati di impianto di riscaldamento centralizzato potrà invece decidere di staccarsene, per realizzare un impianto domestico proprio. «Naturalmente il fatto di aver disciplinato molti aspetti della vita condominiale non significa aver risolto tutti i problemi di un condominio e dei rapporti tra condòmini» continua Curatti. «A questo proposito è sempre opportuno rispettare il codice non scritto del buon vivere civile. Ci sono però anche dei rischi: con questa nuova normativa, infatti, si accentra un maggior potere nelle mani dei condòmini, ma anche dell'amministratore. Questa può essere un'arma molto pericolosa se gestita male, o sfruttata per le proprie antipatie personali. Per questo mi aspetto che si cercherà di modificare ancora i caposaldi di questa nuova legislatura sulla base delle eventuali questioni che via via nasceranno. La bussola con cui orientarsi, in ogni caso, deve essere sempre quella del buon senso e della tolleranza verso il prossimo»
E’ USCITO IL MAGAZINE “ESTATE AVANTI TUTTA” Sono ancora disponibili copie del nuovo magazine edito da “il Piccolo”, “Estate avanti tutta”, completamente dedicato all'estate e alle attività che si possonno svolgere nel nostro territorio e nei dintorni durante la bella stagione. Il magazine è disponibile presso i seguenti luoghi: A CREMONA • Redazione de “il Piccolo" via San Bernardo 37/a • Farmacia Porta Venezia piazza della Libertà, 4 • Società Canottieri Baldesio - via al Porto, 3 • Centro Sportivo San Zeno via San Zeno, 53. • Cafè Noir - via Boschetto, 49. • Ristorante galleggiante La Chiatta - via della Conca • Associazione Dlf - Via Eridano, 10 • Aimi - piazza IV Novembre, 8 IN PROVINCIA DI CREMONA • Parco Acquatico Agua Park vc. Croce (Ostiano) • Cremona Sporting Club - via Castelleone fraz. Costa S.Abramo (Castelverde) • Gruppo Sportivo Fadigati via S. Francesco d'Assisi, 1 (Cicognolo) IN PROVINCIA DI MANTOVA • Tiro a Volo Mattarona Str Bozzolo, 8 (Rivarolo Mantovano). • Ferramenta Rossi via Convento, 41 (Viadana)
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Cronaca
Sabato 22 Giugno 2013
Proposte normative
Introdurre nuovi reati ambientali
I numeri e le inchieste riassunte nel rapporto impongono l’adozione di un pacchetto di misure indispensabili per contrastare più efficacemente la minaccia rappresentata dai fenomeni di criminalità ambientale. La prima proposta riguarda l’introduzione dei delitti ambientali nel nostro codice penale, con l’approvazione del disegno di legge già licenziato dal governo Prodi nel 2007 e ripresentato in questa legislatura dal presidente della Commissione ambiente della Camera, Ermete Realacci, che consentirà alla magistratura e alle forze dell’ordine di intervenire in maniera adeguata perché frutto di un’attenta e obiettiva valutazione dei fenomeni criminali, delle loro cause e delle loro conseguenze. Si introdurrebbero così anche i delitti di inquinamento ambientale, frode in materia d’ambiente, danneggiamento delle risorse ambientali, alterazione del patrimonio naturale e di disastro ambientale, insieme all’obbligo di bonifica e, ove possibile, di ripristino dei luoghi compromessi, a carico del condannato. La riforma del sistema di tutela penale dell’ambiente, prevista peraltro dalla direttiva Ue 99 del 2008 “sulla tutela penale dell’ambiente”, che l’Italia ha formalmente recepito ma sostanzialmente disatteso, deve essere accompagnata da un’altra iniziativa legislativa: l’introduzione di norme che rendano effettiva l’azione di contrasto dell’abusivismo edilizio con la definizione di tempi e modalità certe in cui censire ed eseguire le demolizioni; il rafforzamento del fondo a disposizione dei comuni per procedere agli abbattimenti; sanzioni più severe, fino alla misura estrema dello scioglimento degli enti locali inadempienti.
Ancora troppi gli illeciti nei rifiuti lombardi. Cremona penalizzata dal caso di Cignone e da “Trash Food”
Ecomafia, numeri preoccupanti
I
di Michele Scolari
l numero degli illeciti ambientali snocciolati dal nuovo rapporto Ecomafia 2013 (presentato lunedì scorso a Roma) fanno paura, forse più di quelli del 2012: in Italia si parla di 34.120 reati, 28.132 persone denunciate, 161 ordinanze di custodia cautelare, 8.286 sequestri, per un giro di affari di 16,7 miliardi di euro, gestito da addirittura 302 clan mafiosi, 6 in più rispetto a quelli censiti lo scorso anno. Contestualmente, aumentano i clan coinvolti (da 296 a 302), quadruplicano i comuni sciolti per infiltrazioni mafiose (da 6 a 25). Come recita l’introduzione al volume, firmata da Carlo Lucarelli, «le mafie sono riuscite ormai a fare breccia in tutti i settori», di pari passo con l’abbandono delle attività criminali pure e l’orientamento verso la “zona grigia” dell’infiltrazione nei meandri della “economia legale”: dalla “cronaca nera” alla “economia nera”, insomma. L’unica che non conosce né crisi né recessione. Anche in Lombardia. Sì perché, anche se quest’anno è la Liguria a conquistarsi il primato al Nord, la nostra regione si è classificata appena dopo, mantenendo il triste record per quanto riguarda le indagini relative ai traffici di rifiuti e alla corruzione. Lo indicano i 12 arresti effettuati dalle Fiamme Gialle di Como nel 2012; assieme ai 43 illeciti penali e le 56 persone denunciate in Lombardia nel 2012 dalla Polizia stradale, per “trasporto e/o gestione di rifiuti pericolosi”. Il sistema illegale di gestione dei rifiuti in Lombardia è strettamente legato alle ‘ndrine calabresi che da tempo hanno colonizzato la regione (si ricorderà lo scandalo della Perego Strade o le indagini “Cerberus” e “Isola”) e si sono ormai stabilizzate nei settori dell’economia “legale”. Come aveva dichiarato il 5 maggio al nostro giornale il pentito Luigi Bonaventura (ex reggente della ‘ndrina crotonese Vrenna-Bonaventura-Corigliano), «in Lombardia i rifiuti sono tutti controllati dalla ndrangheta e dalla cosca Nicoscia
il caso di cignone
60mila metri cubi di rifiuti e l’ombra della ’ndrangheta Tra le pagine del report di Legambiente un ampio spazio è riservato al caso della discarica abusiva scoperta a Corte de’ Cortesi nel febbraio del 2012: un’area industriale di circa 40.000 metri quadrati nella quale sono stati rinvenuti 60.000 metri cubi di rifiuti pericolosi, accumulati in montagne alte fino a quattro metri, nonostante fossero già state emesse ordinanze di sequestro nel 2010. L’ultimo proprietario a cui risulta intestato l’ex ditta di calcestruzzi
- Grande Aracri, che fanno anche riferimento a Franco Coco Trovato e quindi ai De Stefano, i quali hanno un ruolo importantissimo in questo business illecito». Nella nostra regione il business dei rifiuti è talmente vasto da non provocare neppure contrasti tra i clan (almeno per ora). Il tutto con la solita, buona disposizione della “zona grigia” dove i mafiosi veri e propri stringono accordi con dirigenti, professionisti, amministratori e imprenditori “maneggioni”, pronti ad ogni genere di truffa.. E non a caso l’altra grande emergenza segnalata per la Lombardia è la corruzione. La nostra regione spicca dopo la Campania con ben 102 casi e salgono a venti le inchieste lombarde
attiva sull’area risulta C. O. M., 67enne crotonese, residente a Cremona, pregiudicato per porto e detenzione di armi e spaccio di droga, più volte arrestato. Il suo nome appare e scompare ad intermittenza nelle inchieste giudiziarie degli ultimi 10 anni, in un labirinto di nominativi e fatti spesso contigui con la ‘ndrangheta: tra il 2002 e il 2008 infatti è coinvolto nel processo seguito all’operazione “Grande Drago” assieme ad altri presunti affiliati a clan della
nelle quali è emerso il binomio corruzione-gestione illegale dei rifiuti. Da Milano a Brescia spiccano numerosi “siti dell’orrore”, zone industriali dismesse che hanno accolto per decenni scorie d’ogni tipo. Il 2012 e l’inizio del 2013 hanno visto avvicendarsi alcune significative inchieste proprio tra Brescia e Cremona, che hanno come filo conduttore il trasporto e il trattamento di rifiuti al di fuori delle leggi. Due cave trasformate in maxi discariche di rifiuti pericolosi sono state sequestrate dai carabinieri del Noe nel bresciano, una delle quali tra Ospitaletto e Travagliato (dove si è scoperto che veniva coltivata erba medica su un terreno nel quale erano interrate scorie d’ac-
‘ndrangheta cutrese attivi tra Cremona, Castelvetro e Monticelli (l’operazione, nel 2002 aveva condotto all’arresto di 28 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di droga, alla detenzione illegale di armi comuni e da guerra, alle estorsioni, alla violazione della normativa in materia tributaria in relazione a fatturazioni inesistenti ed al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite). ciaieria, con conseguenze nefaste sull’intera filiera alimentare). E nel report di Legambiente un ampio spazio è dedicato anche al caso della discarica abusiva di Corte de’ Cortesi con Cignone in provincia di Cremona (sequestrata a febbraio dai carabinieri del Noe di Brescia) dietro la quale si celerebbero anche gli interessi della ‘ndrangheta. Oltre che per il caso di Cignone, la nostra provincia è menzionata anche per l’operazione Trash Food, condotta a Luglio 2012, che portò al sequestro di 300 prosciutti Dop da parte del Nas di Cremona: i carabinieri avevano acclarato che ingenti quantitativi di rifiuti speciali di origine animale e vegetale, costituiti da scarti di lavorazione dell’industria alimentare venduti da aziende del settore alimentare, erano stoccati presso la struttura agricola e somministrati come mangime ai maiali, anziché essere trasportati a un impianto di biogas per la produzione di energia. Due fatti che hanno indubbiamente pesato sulla posizione di Cremona nella classifica regionale relativa al ciclo dei rifiuti, dove la nostra provincia si è classificata 7ª in Lombardia (con 11 infrazioni accertate, 9 persone denunciate e 5 sequestri effettuati), peggiorando di un gradino rispetto all’ottavo posto dello scorso anno.
Cronaca
Sabato 22 Giugno 2013
La denuncia del Pd, che ha presentato un’interrogazione per sapere quando verrà attivato il Paes, approvato lo scorso marzo
Emergenza smog, troppo tempo perso dalla Giunta Servono interventi urgenti per risolvere le criticità ambientali di Cremona. Lo ha detto il gruppo consiliare del Pd in consiglio comunale, che ha presentato un'interrogazione a firma di Roberto Poli, Maura Ruggeri, Alessia Manfredini e Caterina Ruggeri. «Il rapporto Mal’Aria 2013 di Legambiente evidenzia le criticità ambientali di Cremona in relazione all’inquinamento atmosferico ponendola ai primissimi posti della graduatoria per giornate di sforamento dei limiti di polveri sottili e ultrasottili (PM 10 e PM 2.5)» sottolinea Poli. «L’Italia si pone in Europa agli ultimi posti per la qualità dell’aria e la Pianura
Padana, con Cremona in nelle primissime posizioni, detiene il record negativo. L’Unione Europea ha dichiarato il 2013 l’anno dell’aria e si è impegnata a rendere più efficaci le direttive sul tema. Sono ampiamente noti gli effetti tossici sulla salute dei cittadini degli inquinanti atmosferici. Per queste ragioni riteniamo che sia grave il ritardo con il quale la Giunta Perri sta affrontando l’emergenza inquinamento di Cremona e che il problema non sia più rimandabile». Il documento del Pd vuole ribadire che «non si è fatto ancora nulla per attuare il Piano d’azione per l’Energia sostenibile (Paes),
Non si sono chiesti finanziamenti nè elaborati progetti specifici piano che ha come obiettivo prioritario la messa in atto di interventi e iniziative pubbliche e di privati in sinergia, volti alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica». Il
Piano è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 4 marzo scorso- «L’adesione al Patto dei Sindaci era avvenuta nel 2009 sempre su pressioni del Pd,
e dalla firma del Patto alla stesura del piano sono passati circa 4 anni, quindi si evidenzia un grave ritardo» sottolinea ancora Poli, che ribadisce come non si sia ancora avviato «il previsto percorso partecipativo coordinato e strutturato per il coinvolgimento di attori locali, di associazioni ambientaliste e di cittadini interessati alle tematiche ambientali. Non si sono individuati finanziamenti specifici previsti dal Piano per la sua attuazione e, ancora più grave, non risultano elaborati o in fase di elaborazione progetti specifici per partecipare ai bandi europei del Paes e poter attingere ai relativi specifici finanziamenti».
Eleonora Busi (presentatrice dell’evento): «Il concorso ha richiamato numerose partecipanti da tutta la regione»
Miss Fanunka 2013, bellezze in passerella L’ di Giulia Sapelli
appuntamento con la bellezza torna anche quest'anno con l'ormai celebre concorso “Miss Fanunka”, evento che richiama aspiranti miss da tutta la regione e oltre. «Per l'edizione 2013 abbiamo già 43 partecipanti iscritte, il doppio degli anni scorsi» racconta Eleonora Busi, che condurrà la serata, in programma per sabato 6 luglio presso il Fanunka Beach Bar di San Daniele Po. «Abbiamo partecipanti da Bergamo, Mantova, Brescia, Milano, Como. Le iscrizioni sono chiuse, ma stiamo valutando altre richieste che ci sono giunte, anche se poi valuteremo l'eventualità di fare una pre-selezione». La serata inizierà alle 21, quando una prima selezione delle candidate sarà fatta attraverso due sfilate, una in abito da sera e l'altra in costume, che permetteranno ad una giuria di qualità di valutare da subito la bel-
lezza delle partecipanti. Oltre alla fascia di Miss Fanunka, vi sono altri titoli in palio: miss eleganza, miss sorriso, miss ragazza ok (o ragazza immagine). Non mancherà neppure quest'anno la fascia "Un volto per il cinema", che garantirà alla vincitrice una parte in un film.
«La vincitrice del concorso, tra l'altro, rappresenterà la Lombardia al concorso nazionale di Miss Sorriso, che quest'anno si svolgerà in provincia di Firenze» spiega ancora Eleonora Busi. Naturalmente per le vincitrici delle varie fasce sono previsti anche ricchi premi. La prima classificata si aggiudicherà un
Al via la Governance della Liuteria L’inserimento del Saper Fare Liutario Cremonese nella lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale Unescooffre una splendida occasione per il territorio in termini di immagine e di visibilità positiva. A questo proposito si sono incontrati tutti i soggetti interessati per valutare la proposta di costituire una Governance della Liuteria, avente il compito di integrare e coordinare le varie componenti del Sistema Liutario della cit-
tà, ponendosi come soggetto facilitatore e di raccordo tra le varie istanze e progettualità. Il ruolo, dunque, della Governance della liuteria Cremonese sarà quello di coordinamento delle attività in ambito liutario volte all’elaborazione di una proposta sistemica efficace, nella prospettiva del raggiungimento di un obiettivo fondamentale: il legame tra la tutela, la fruizione e la valorizzazione dei beni culturali e lo sviluppo di tale
week end per due persone a Milano Marittima (offerto da Last Minute Tour Cremona) e la possibilità di posare per il calendario 2014 del Fanunka Beach Bar; la seconda e la terza classificata riceveranno cosmetici per il valore di 150 euro, un costume e un abito; la quarta classificata riceverà un abito e cosmetici.
La vincitrice di Miss Fanunka (e Miss un volto per il cinema) dello scorso anno è la bellissima Melissa Meduri, alla quale questo concorso ha portato fortuna: «Dopo averlo vinto, oltre ad aver partecipato a una fiction, è arrivata tra le prime cento finaliste di Miss Italia», racconta Eleonora.
Consegnate le borse di studio intitolate a Elsa Pigoli Zucchi
connessione insieme alla consapevolezza del suo significato all’interno delle comunità territoriali che lo custodiscono.
Come da tradizione, è avvenuta questa mattina la consegna delle borse di studio intitolate alla memoria di Elsa Pigoli Zucchi e destinate agli studenti diversamente abili più meritevoli della città. Hanno meritato il premio di 500 euro (riservato a studenti di scuola primaria e secondaria) Carlotta Porcari, che ha frequentato il primo anno alla scuola media “Sacra Famiglia”, e Andrea Belli, studente del 5° anno al Liceo Scientifico Tecnologico “J.Torriani” . A Luca Caselani, alunno al secondo anno della scuola elementare “A. Stradivari”, è andato il premio da 300 euro (destinato a studenti di scuola primaria e secondaria), mentre Adem Jasari, della 4ª elementare “S.Ambrogio”, ha ricevuto la borsa di studio da 600 euro finalizzata a premiare l’impegno scolastico familiare.
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Finalmente la primavera è arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. • Dal 30 giugno al 28 luglio Turni settimanali e quindicinali al Mare in Calabria a Scalea presso l’Hotel Village Club Santa Caterina 4****. • Dal 07 luglio al 04 agosto Soggiorni con turni quindicinali ad Andalo presso l’Hotel Stella Alpina 3***. • Dal 29 luglio al 04 agosto Soggiorno in Val Venosta con incantevoli Escursioni. • Dal 7 al 17 agosto - Tour di Ferragosto dedicato alle Città anseatiche e Danimarca. Si visiteranno: Hildesheim, Hannover, Amburgo, Kolding, Odense, Nyborg, Soro, Copenaghen, Roskilde, Hillerod, Frederiksborg, Helsingor, Lubecca e Berlino. • Dal 10 al 17 agosto - Tour di Parigi e castelli della Loira. Si visiteranno: Bourges, Orleans, Chenoceaux, Amboise, Blois, Chartres, Versailles, Parigi e Reims. • Dal 20 al 25 agosto - Tour della Polonia. Si visiteranno: Wadowice, Auschwitz, Cracovia, Breslavia e Czestochowa. • Dal 27 al 29 agosto - Tour alla scoperta di Lubiana, Lago di Bleb, Grotte di Postumia e Skofia Loka. • Dal 01 al 08 settembre Soggiorno al mare, in Puglia, presso il Rosa Marina Resort 4****. Durante il soggiorno si effettueranno Escursioni a Ostuni, Locorotondo e Alberobello. • Dal 02 al 07 settembre e dal 09 al 14 settembre - Pacchetto comprensivo di due turni di viaggio per le cure termali a Salsomaggiore e Tabiano. • Dal 16 al 21 settembre Tour alla scoperta dell’Albania. Si visiteranno: Durazzo, Kruja, Tirana, Ardenica, Saranda, Butrinto e Gjirokastra • Dal 19 al 22 settembre Minicrociera nell’arcipelago toscano con la visita dell’ Isola d’Elba, dell’Isola del Giglio e di Pisa. • Dal 27 al 29 settembre Tour ‘Istria, itinerario dell’epoca veneziana’. Si visiteranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. • Dal 08 al 12 ottobre - Tourpellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Castel del Monte e Canosa di Puglia. • Dal 19 al 20 ottobre Weekend dedicato all’Eurochocolate (Perugia) con stand, degustazioni gratuite, sculture, negozi, spettacoli, tutti all’insegna della dolcezza del cioccolato. Si visiterà inoltre anche Assisi. Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it
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Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it disperazione
Quei cattivi pensieri spesso vengono anche a me Gentile direttore, sono disoccupata da tre anni, vivo in un appartamento con mia sorella e mia madre, mentre mio padre l’ho perso mercoledì . Non pago l’affitto da 6 mesi e mi ha già avvisato il proprietario che mi arriverà lo sfratto. Per pagare le bollette non abbiamo pagato l’affitto. Ho anche un finanziamento che non riesco a pagare nemmeno in rate più piccole. Ho fatto tutti i lavori possibili, anche poco retribuiti o nulla... sono una precaria che non lavorerà mai più nelle scuole con le nuove leggi. Ho 50 anni con un aspetto forse da 40enne. Credo si essere sveglia, intelligente e lavoratrice tenace, ma non serve avere tanti bei requisiti, bisogna avere la spinta, che non ho mai avuto. Non conosco nessuno che potrebbe aiutarmi senza una contropartita. Il mio sfogo serve a poco, o forse a nulla. Conosce quesi cattivi pensieri che ultimamente hanno messo in atto molti? vengono spesso anche a me... Scusate lo sfogo. Anna Compiani Cremona ***
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punto di vista
A Cremona si deve puntare soprattutto su ciò che si ha Gentile direttore, la riduzione della percentuale dell’area commerciale in via Mantova, annunciata con le osservazioni del Pgt, è un palliativo che non serve a nessuno. L’amministrazione, insomma, resta ferma nei propri propositi e, con una operazione di facciata, preserva il nuovo polo e contemporaneamente per non cedere di neppure un metro (quadro) dalle proprie posizioni, annuncia una compensazione nell’area di Ca’ de Berenzani (che passerà dal 20 al 25% di Commerciale) e concede un ampliamento anche degli spazi dell’Incrociatello (dall’8% al 15%). Questo nonostante il Pgt preveda spazi per il commerciale e il terziario di 150mila metri quadri. Se si vuole scommettere sul futuro di Cremona lo si faccia partendo da ciò che si ha (cioè il centro storico e la città, con le sue attività) e si evitino operazioni fumose in cui il commerciale (con il suo 6%) dovrebbe fare da traino per un’area di 300mila metri quadri a destinazione artigianale che fino ad ora è rimasta deserta nonostante fosse già prevista dal precedente documento e dalla precedente Giunta. Si torni, dunque, a guardare alla città reale. Non a quella dei sogni ipotizzata nel Pgt da questa amministrazione. Hanno voluto la Cittadella ed è rimasta deserta, hanno spinto la ex Scac, con un destino analogo. Ora ritentano l’operazione. Valutando (in maniera miope) solo i vantaggi che il nuovo insediamento potrebbe portare senza pensare alle ricadute negative del progetto. Con un unico rammarico: il costo di queste suggestioni visionarie e utopiche ricadrà sulla città e sulle sue imprese, sui lavoratori e sulle loro famiglie. Su queste ragioni fondiamo la nostra speranza che il Consiglio blocchi un progetto sbagliato e senza senso. Confcommercio ***
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Lettere & Opinioni
Sabato 22 Giugno 2013
proposta di legge
Aboliamo le province “per uscire dal buio” Gentile direttore, mi preme con la presente informarvi che il M5S ha depositato alla Camera dei Deputati la proposta di legge costituzionale sull’abolizione delle province, che mi vede come primo firmatario. L’abolizione delle province rappresenta uno dei 20 punti programmatici del M5S cosiddetti “per uscire dal buio”. La proposta sarà poi assegnata alla Commissione Affari Costituzionali di cui faccio parte e che lavorerà in sede referente. Tagliare i costi statali inutili è uno degli obiettivi che la politica avrebbe dovuto perseguire da più di vent'anni, ma nel tempo si sono susseguiti solo inutili proclami a cui nulla è segui-
li del Comune di Cremona. Per l’incontro ringraziamo l’assessore Amore per la disponibilità. L’auspicio è che insieme all’ascolto, da parte della Giunta e del Consiglio comunale, ci sia anche la disponibilità all’accoglimento delle proposte, affinché non si disperda il prezioso patrimonio rappresentato dalle associazioni di volontariato. Claudio Ardigò e Guido Bussi Portavoce del Terzo Settore di Cremona ***
Nuovi limiti ai pignoramenti per Equitalia Buongiorno avvocato, vorrei sapere cosa cambia esattamente dopo il “decreto del fare” circa i limiti al pignoramento della prima casa da parte di Equitalia e soprattutto, per chi ha contratto un mutuo ipotecario con la banca, se quest’ultima può ancora espropriare il proprietario che sia inadempiente. Vittorio *** Riguardo all’ultimo quesito che mi pone, direi che la risposta è purtroppo positiva. Il limite al pignoramento imposto dalla legge del Governo Letta riguarda, infatti, solo il caso di pignoramenti da parte di Equitalia. In caso di mancato o ritardato pagamento, pertanto, la banca potrà mettere all’asta l’immobile e procedere alla vendita forzata. Al riguardo, la legge prevede (art. 40 T.U. Bancario) che la banca possa invocare, come causa di risoluzione del contratto, il
A cura di Emilia Rosemarie Codignola* ritardato pagamento quando questo si sia verificato almeno sette volte, anche non consecutive. Di contro, il fisco non potrà più pignorare la prima casa di residenza dei cattivi pagatori. In particolare, con il “Decreto del fare” Equitalia potrà mantenere le garanzie (ipoteche) e la prelazione nell’incasso del credito vantato in
to. Ora qualcosa di concreto c’è e ci auspichiamo che, finalmente, la strada tracciata dal M5S con questa proposta di legge sia percorsa anche da coloro che, in campagna elettorale, hanno fatto grandi promesse, tra cui, appunto, l’abolizione delle province. Come si evince dal documento, da una parte verrà tutelata e garantita la forza lavoro operante nelle sedi istituzionali delle province, e dall'altra il risparmio ottenuto dall’abolizione delle province e, quindi, del trasferimento di competenze ad enti adiacenti, verrà impiegato, in questa fase iniziale, alla messa in sicurezza dell’edilizia scolastica pubblica, previa regolamentazione atta a normare criteri per attingere al fondo e livelli di sicurezza da garantire. Danilo Toninelli Portavoce cittadino di M5S ***
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attacco al comune
La difesa della Variante al Pgt è a dir poco sfacciata Gentile direttore, il Comune di Cremona ha adottato la Variante al piano di governo del territorio, rispetto alla quale le sottoscritte associazioni, sia in forma autonoma che unitaria, hanno presentato nei termini previsti dalla legge numerose osservazioni. Il nuovo strumento è impostato come i precedenti sul consumo di suolo vergine da destinare a nuove edificazioni: sempre lo stesso meccanismo, sempre le solite strategie. L’ostinazione con la quale si difende questa Variante è addirittura sfacciata: la Variante non è stata ancora ancora approvata, ma ci si comporta come se già lo fosse: l’adozione del Piano attuativo di iniziativa privata riguardante l’Ambito di trasformazione A.S.-3.2 Ambito a ovest del quartiere Incrociatello è in “variante al vigente Pgt, ma in conformità con la Variante generale al Pgt”, mentre per la lottizzazione in via Flaminia si è così sicuri che la Variante sarà approvata che le villette sono già in vendita. Pochi giorni fa poi, la Giunta comunale ha espresso i propri indirizzi per controribattere alle osservazioni. Una prassi poco chiara, con indicazioni grossolane che sembrano utili solo a giustificare le bocciature. Immaginiamo una dicitura del tipo “osservazione respinta perché in contrasto con gli indirizzi da noi indicati”, un corto circuito lessicale e tecnico perfetto per non entrare nel merito delle osservazioni. Ci ha lasciato inoltre a dir poco amareggiati il paragrafo in cui si sostiene che “appare sproporzionata l’indicazione di un drastico ridimensionamento delle previsioni di espansione urbanistica su terreni agricoli (anche perché in larga parte si tratta di ambiti di trasformazione previgenti del Pgt 2009 per i quali i diritti edificatori acquisiti non
caso di vendita all’asta, ma non potrà più procedere all’espropriazione dell’immobile se prima casa. Detto provvedimento non interessa le case di lusso incluse nelle categorie catastali come villa o come castello e bene storico di pregio. Inoltre il pignoramento potrà avvenire solo a condizione che l’immobile non sia l’uni-
si possono semplicemente annullare)”. A noi appare invece sproporzionata la edificazione già attualmente esistente a Cremona ed illegittima la posizione su cui si fonda il rigetto dell'osservazione: “i diritti edificatori acquisiti non si possono semplicemente annullare”. Sulla questione esiste una recente sentenza del Consiglio di Stato (6656/2012) che asserisce l'esatto opposto. La posizione del Comune non è più retta nemmeno dalla legge, che invece tutela il territorio quale elemento non inesauribile e non i diritti edificatori su cui per anni sono state fondate le strategie di “progresso” della nostra economia, strategie che oggi si stanno dimostrando falllimentari. Salviamo il Paesaggio, Luci, Circolo Culturale AmbienteScienze, Oltre lo specchio Rete Snoq; Una Cremona, Comitato No Strada Sud, Legambiente, Italia Nostra, CreaFuturo, Wwf; Comitato Beni Comuni, Federazione Verdi ***
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terzo settore
Il Comune deve mettere al centro le esigenze delle persone Gentile direttore, l’associazionismo e il volontariato, con la loro rete di azioni e relazioni nella comunità, costituiscono un “capitale sociale” e una capacità di partecipazione attiva dei cittadini che ne costituiscono un patrimonio. Il volontariato si fa portatore dei bisogni delle comunità in cui opera, con una attenzione privilegiata verso la persona, quale elemento fondante la comunità stessa ed il bene comune. Partendo da qui, il Forum del Terzo Settore di Cremona esprime, a nome delle associazioni di volontariato aderenti, grande preoccupazione per le
co bene del debitore o la sua residenza anagrafica. Per tutti gli altri immobili differenti dalla prima casa, l’espropriazione immobiliare potrà essere esercitata solo per debiti superiori a 120mila euro (passando quindi da 20mila a 120mila euro il limite di procedibilità per le esecuzioni forzate). Ulteriori novità sono previste riguardo ai capannoni, i cui pignoramenti saranno limitati ad un quinto. Novità anche per chi paga a rate: ora si perde il beneficio della rateazione solo dopo il mancato pagamento di cinque rate e non più di due come era previsto in precedenza. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it
informazioni che stanno accompagnando il dibattito e il confronto sulla imminente approvazione del bilancio comunale per il 2013. Dalla lettura della stampa locale e dalle prime prese di posizione (vedi organizzazioni sindacali) se ne deduce una ulteriore preoccupante riduzione di risorse pubbliche e/o aumento del costo dei servizi pubblici che andranno inesorabilmente a colpire le famiglie con redditi medio-bassi, quelle con minori in età scolare (giovani coppie), quelle con situazioni di particolare disagio (precarietà del lavoro o presenza di soggetti deboli). Pur comprendendo le grandi difficoltà dei Comuni che si vedono ridurre le risorse, le scelte di bilancio non possono ridursi a meri calcoli economici e ragionieristici. Soprattutto in questa fase di grave crisi vanno fatte scelte che abbiano tra le priorità due precisi obiettivi: garantire il funzionamento e l’accessibilità dei servizi pubblici (comunali e statali); impegnare le risorse per tutelare e aiutare le fasce di popolazione più debole e più esposte al rischio di povertà e di emarginazione. Soprattutto in questa fase di crisi acuta, di risorse limitate e di tagli, l’amministrazione pubblica deve mettere al centro le esigenze delle persone, a partire dalle più svantaggiate. Assume un grande significato la qualità della spesa. Le politiche nel campo scolastico e del sociale devono essere improntate a dare risposte concrete a bisogni crescenti, pena l'acuirsi di tensioni e di emarginazioni che neanche il diffuso impegno delle associazioni e del volontariato riuscirà più a gestire. Per manifestare queste preoccupazioni e per esporre il punto di vista del variegato mondo dell’associazionismo cremonese di cui si fa portavoce il Forum del Terzo Settore, abbiamo chiesto un incontro con l’assessore ai Servizi Socia-
LA FOTO
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palazzo pignano
Le dichiarazioni della leghista sono davvero inaccettabili Gentile direttore, apprendiamo con sconcerto da Repubblica-Espresso on line le dichiarazioni rese da Rossella Colombo, consigliera comunale della Lega Nord a Palazzo Pignano. Scrive, su Facebook, a proposito della consigliera leghista che si chiedeva come mai nessuno stuprasse il ministro Kyenge: «E quando gli “amici” della Cécile dicono che tutte le donne bianche devono essere stuprate, cosa dobbiamo fare? Vogliamo da lei, cara ministra, una valanga di scuse per tutte noi donne bianche». Si definisce «di destrissima», sogna di emigrare «in altri pianeti, sperando di non trovare anche là quelle cacche suine di islamici» e, quanto alle case popolari consegnate a famiglie straniere, commenta: «Attenzione, però, ad appiccare roghi, perché il loro fumo inquina, essendo delle grandissime m....». Le dichiarazioni rese, seppur fatte su un social network sono incompatibili con un qualsiasi ruolo pubblico, men che meno da parte di una persona che ha le deleghe alle Pari Opportunità, alle Politiche Giovanili e alla famiglia del proprio Comune. Chiediamo quindi che il sindaco di Palazzo Pignano ritiri le deleghe alla consigliera Rossella Colombo e che la stessa rassegni le sue immediate dimissioni dal Consiglio comunale di Palazzo Pignano. Gabriele Piazzoni Coordinatore provinciale di Sel ***
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questione abitativa
Il mio ruolo probabilmente non è gradito Gentile direttore, non ho mai amato fare le cose per finta e non ho alcuna intenzione di iniziare da ora. All’indomani dell’insediamento della Giunta, mi era stato conferito l’incarico di seguire le problematiche della casa. Compito che ho assolto contribuendo, non poco, a risolvere i problemi presenti nelle abitazioni pubbliche di via Pagliari e di Via Renzo da Ceri. Con il passare dei mesi non sono stato più coinvolto in nulla, per cui sono giunto alla conclusione che il mio ruolo non è né riconosciuto, né gradito, tant’è che neppure rispetto all’ultimo avvenimento eclatante, uno sfratto che si sarebbe potuto concludere tragicamente, sono stato coinvolto. Meglio a questo punto rompere con la finzione e rinunciare ad un mandato che non ho mai potuto espletare pienamente. Mario Lottaroli Consigliere e capogruppo Rifondazione Comunista e Federazione per la Sinistra
Ridiamo al più presto la felicità a Steven
Egregio direttore, i cani, quando amano, amano in modo costante, inalterabile, fino all'ultimo respiro. Steven ama ancora i suoi padroni, anche se loro hanno deciso di lasciarlo. A volte la vita impone delle scelte che possono comportare la rinuncia a qualcosa, ma a volte questo qualcosa è fatto di un’anima, di un cuore e di uno sguardo fedele e amorevole. Steven aveva una famiglia che, ormai impossibilitata ad occuparsi di lui, decide di metterlo in adozione. Quale adozione poi? Fino ad ora nessuno ha deciso di adottarlo... e i suoi occhi che hanno tanto amato adesso si stanno spegnendo; sono tristi e persi dentro il recinto di un rifugio e attendono ogni giorno una
famiglia che forse lo prenderà con sé, sperando che sia per sempre questa volta. Lo so, ce ne sono tanti da salvare, ma ogni cane che decidiamo di amare è un regalo che facciamo ad ogni cane abbandonato, ma soprattutto lo facciamo a noi stessi, perché ci regaliamo l’amore più sincero. Steven è pronto a donare questo amore, aiutiamolo a ritrovare la gioia e il calore di una casa! Compatibile con le femmine, ma non va d’accordo con cani maschi. Test leishmania negativo, chippato e vaccinato. Ora si trova in un rifugio a Cremona aperto al pubblico tutti i giorni. Chiunque volesse andare a conoscerlo, ci può contattare. Francesca (349-8651342) Giada (334-1718108)
CREMA
Sabato 22 Giugno 2013
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Il riconoscimento «a un imprenditore autentico che ha dato prestigio alla nostra città»
Ancorotti, targa premio dal Comitato S. Pantaleone
Un altro premio per Renato Ancorotti, presidente di Ancorotti Cosmetics, una delle aziende eccellenti del make up nazionale. A riconoscerne il merito è stato, stavolta, il Comitato San Pantaleone che ha organizzato Crema Fiere.
Ecco un elogio davvero meritato, scritto su una targa: «E’ abbastanza facile essere intraprendenti, ma molto più difficile essere “i migliori”. Questo conferimento vuole esprimere un pensiero veritiero ad un imprenditore autentico che con straordinarie
capacità e profonde competenze ha dato prestigio alla nostra città, conquistandosi la stima e l’ammirazione in Italia e nel mondo per il forte contributo dato alla diffusione di un’eccellenza del nostro territorio».
Aumento del 60% dell’Irpef. Incremento Imu seconde case (che sarà pagato dagli inquilini). I patiti delle tasse
La Bonaldi ci ha presentato il conto
H
di redazione
anno votato compatti nuove tasse: aumento dell’Irpef dallo 0,5 allo 0,8% (+60%), e incremento dallo 0,9% allo 0,98% dell’Imu sulle seconde case. Il che significa due cose: La prima: il centrosinistra ha messo le mani nelle tasche dei cremaschi, già colpiti dalla crisi. La seconda: l’incremento dell’Imu andrà ad incrementare gli affitti; quindi, a pagare, saranno ancora i poveri cristi. Nessun coraggio, insomma, in questo bilancio. Solo tasse e nessun taglio alla spesa. Una autentica stangata. Chi ha votato la Bonaldi pensando che fosse miglio di Bruttomesso, dopo averla vista all’opera da un anno a questa parte, forse ci sta ripensando. NESSUN RISULTATO. Non è stato incentivato l’arrivo a Crema di imprenditori per creare nuovi posti di lavoro, ci sono solo più buche nelle strade, i camion continuano a far fatica ad arrivare nella ex Olivetti, il nostro centro produttivo per eccellenza, non abbiamo un programma culturale che attiri almeno i lombardi nella nostra città. Isolati. Soli. Dimenticati. Forse abbiamo distribuito qualche pacchetto di pasta in più ai bisognosi, ma questo è tutto. IL GIOCHINO DI SEL. Una commedia quella di Sel. Fare il grugno alla Bonaldi per strapparle 100mila euro da destinare al sociale, in modo da dimostrare che questo bilancio è «di sinistra». A parte il fatto che Crema vorrebbe sapere dove questo sindaco andrà a recuperare i 100mila euro promessi a Coti Zelati, capogruppo di Sel (nuove tasse in autunno?), la pantomima all’interno del centrosinistra era già stata recitata almeno 10 giorni fa, in piazza Duomo, da Antonio Agazzi, che ha avuto il merito di aver capito tutto in anticipo. «Vedrete. Il Sel fa finta di protestare, la Bonaldi promette un po’ di soldi, e tutto finisce a tarallucci e vino». Infatti. Con buona pace
di quella parte dei cremaschi che crede a un Sel di lotta e di governo. IL RISULTATO. Ma, al di là della commedia, un fatto è certo. Il centrosinistra è addirittura contento di avere aumentato le tasse. Come se il bilancio appena approvato fosse una sua grande vittoria. A dispetto dei cremaschi. L’errore di fondo è presto spiegato: chi ha sottoscritto questo bilancio è tutta gente che la crisi non la sente perché lo stipendio a fine mese lo prende sempre. E comunque. Chi è nei guai sono, invece, operai e impiegati delle aziende private, le partite Iva, gli imprenditori e chi rischia nella propria professione. Troppe aziende stanno chiudendo anche nel Cremasco, e sono in aumento i licenziati. E aumenteranno ancora di più se continuerà la crisi dell’auto in Italia e in Europa: ma i garantiti che siedono sugli scranni della maggioranza fanno spallucce perché rispondono ad altri garantiti che li hanno votati. Finché durerà… RETROPENSIERI. L’attacco al Pdl. Freud potrebbe spiegarlo benissimo: quando hai la coda di paglia, attacchi gli altri. E’ successo al centrodestra quando vinse Bruttomesso e fu sconfitto Risari. Almeno per due anni, sindaco & soci vissero sui presunti errori fatti da Ceravolo. E oggi la Bonaldi, non potendo difendere un bilancio fatto solo di lacrime, sangue e tasse, si è messa ad attaccare sempre il Beretta di turno sulle partecipate. Le accuse rivolte al passato, non avendo avuto idee, coraggio, iniziative per rilanciare oggi questa città. IN E OUT. La Bonaldi & Soci hanno dimostrato di essere invincibili nell’arte del non scegliere. Rimandando al 2014 (o forse al 2015) le scelte cruciali, quelle difficili e che possono creare conflitti. Il che significhe-
rà tagliare le spese. Improduttive. E poiché i dipendenti comunali e i loro parenti votano, il sindaco - mentre i dipendenti privati sono costretti a vivere con il mal di pancia che tocchi a loro essere licenziati - ha difeso il diritto per i 220 che lavorano in municipio a un premio di 100mila euro. «Sono padri e madri di famiglia» ha commentato il primo cittadino. I dipendenti privati che sono sulla rampa di lancio per essere mandati a quel tal paese, invece, sono, figli di…? LA PROTESTA DELLE OPPOSIZIONI/1 (LAURA ZANIBELLI). «Il Sel (e non è la prima volta) aveva manifestato dissenso sul bilancio, sia pubblicamente sia attraverso la presentazione di un emendamento. E' stato sufficiente che il sindaco, sul filo di lana, promettesse di aumentare il Fondo politiche sociali perché rientrasse dalle sue posizioni. Un emendamento votato è vincolante, le promesse no. Sel prima ha ritirato l'emendamento poi ha votato il bilancio, come se tutto quanto detto prima fossero barzellette». Ma andiamo avanti: «Anche la Federazione della Sinistra ha esordito in aula dicendo che non condivide questo bilancio
La sceneggiata tra Sel e Pd: prima litighiamo, poi troviamo l'accordo
(e allora a cosa ha partecipato?), però dice subito che lo vota! Perché vuole stare in maggioranza: il potere per il potere, un assessore in giunta, e allora si vota, e si bocciano le tante proposte delle minoranze». Il peggio ancora verrà nel momento in cui «ci dovranno spiegare come pensano di affrontare il nuovo bilancio: già sappiamo che mancheranno almeno 3 milioni per il 2014, e già hanno aumentato per questo le tasse: le aumenteranno ancora?». LA PROTESTA DELLE OPPOSIZIONI/2 (ANTONIO AGAZZI). «Bilancio deludente da tanti punti di vista. Le scelte per reperire le risorse sono state inique. Mi riferisco all'aumento del 60% dell'addizionale dell'Irpef e dell'Imu sulla seconda casa. Una scorciatoia inaccettabile». E ancora: « Il Comune non è un ente di beneficenza». LA PROTESTA DELLE OPPOSIZIONI/3 (SIMONE BERETTA). «Tasse, tasse, ancora tasse e solo tasse. Non hanno aumentato le tariffe dei servizi a domanda individuale senza rendersi conto che non tutti i servizi a domanda individuale sono la stessa cosa. Hanno aumentato l’addizionale Irpef senza nessun criterio di equità. Vi sono costi non più sostenibili e non perché non vorremmo continuare a sostenerli, ma perché non è più possibile farlo. Gli asili nido non
possono perdere 700.000 euro all’anno, fra l’altro in immobili di proprietà, quando altri soddisfano la stessa domanda e alla fine ne traggono anche un utile. Le farmacie vanno alienate anche perché la loro funzione sociale è tale che una buona convenzione tra il comune e le farmacie private continuerebbe ad essere soddisfatta. La scuola materna comunale non può permettersi di perdere 300.000 euro all’anno semplicemente perché mi risulta che tutte le altre scuole materne paritarie non possono permettersi di chiudere i loro bilanci in rosso». «Chi siamo noi, babbo natale?» si è chiesto Beretta. «Ciò che ieri poteva essere tollerato oggi non è più possibile. Vale per la scuola musicale Folcioni piuttosto che per il museo e la biblioteca. Quest’ultima ricollocata al centro culturale S.Agostino consentirebbe una sinergia da importanti risparmi di gestione tali da sopportare facilmente l’investimento del trasferimento. Insomma, dobbiamo abituarci a pensare diversamente rispetto al passato. Per questo condivido quanti hanno denunciato che l’impianto generale del bilancio 2013 è completamente mancato di visione strategica». LA PROTESTA DELLE OPPOSIZIONI/4 (5STELLE). «Il Movimento 5 Stelle ha votato contro questo bilancio, perché il suo impianto è quasi totalmente costruito su maggiori entrate e praticamente su nessun taglio alla spesa. Si è scelto, cioè, di non modificare le tariffe dei servizi, ma di portare l'addizionale Irpef al massimo consentito per legge. Riteniamo inaccettabile che si sia scelto di fare pagare a tutti anche alcuni servizi che si possono definire non prioritari, per lo meno di fronte alla crisi sociale che ci attanaglia. Anche a noi del Movimento piacerebbe
esistessero fondi da investire in tutti i servizi, ma, in talune situazioni come quella attuale, è necessario fare delle scelte. Nonostante ciò, come avvenuto anche nel recente passato con le municipalizzate, l'amministrazione ha scelto, nuovamente e incomprensibilmente, di non scegliere». Secondo i consiglieri comunali Di Feo e Boldi l'amministrazione Bonaldi non ha fatto abbastanza, anzi nulla, sul fronte dei tagli agli sprechi. « Che senso ha avere il museo civico aperto 6 giorni su 7, mentre la città scompare nella vegetazione e nei crateri delle strade? Quale è il messaggio culturale che si vorrebbe veicolare? Si trova opportuno sovvenzionare la scuola di musica con circa mille euro all’anno per alunno, q u a n d o e m e rg e n z e c o m e l'amianto incombono su edifici privati e pubblici?». Infine la delusione dei «5 Stelle» per il comportamento di Rifondazione comunista, che dopo tanto rumore e polemiche hanno concesso il loro appoggio. «Tutti i nostri emendamenti e quelli della minoranza sono stati bocciati a ranghi serrati dalla maggioranza. Persino Rifondazione Comunista, che pure è comparsa più volte sui giornali parlando della piaga degli “sfitti”, ha votato contro il nostro emendamento a riguardo. E Sel che aveva parlato più volte di bilancio partecipato non ha nulla da eccepire a riguardo di questo bilancio tutto tasse calato dall’alto? Evidentemente la coerenza alloggia altrove e si preferisce rimangiarsi quanto detto pur di rimanere saldi alla propria poltrona. Meglio il quieto vivere e continuare a tartassare i cittadini con nuove tasse, piuttosto che fare delle scelte scomode, ma coraggiose e, soprattutto, necessarie».
Centrosinistra resta invincibile nell'arte del non scegliere
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Crema
Sabato 22 Giugno 2013
Arrestato 68enne per atti sessuali su due bambine
Partito Democratico
Omar Bragonzi e la squadra dei consiglieri
Il neo coordinatore del Pd cremasco, Omar Bragonzi, ha comunicato i membri della segreteria che lo coadiuveranno in questi mesi: Lorenzo Lombardi, 38 anni, Pianengo (enti locali, partecipate); Valentina Di Gennaro, 25 anni, Crema (politiche giovanili); Paolo Carelli, 31 anni, Crema (istruzione, università); Manuela Piloni, 57 anni, Crema (lavoro); Vittore Soldo, 38 anni, Soncino (ambiente, territorio); Maria Luisa Polig, 50 anni, Pandino ( welfare); Stefano Begotti, 45 anni, Capergnanica (mobilità, trasporti); Francesco Bianchi, 55 anni, Moscazzano (tesoriere). «Il forte elemento di rinnovamento e l’attenzione a temi specifici, molto inerenti alle priorità del nostro territorio» ha dichiarato Omar Bragonzi, «dimostrano la volontà del Pd di lavorare ad ampio raggio e con maggior forza sul territorio, non solo dal punto di vista organizzativo che è caratteristica da dell’organizzazione del Pd, e la volontà di creare gruppi tematici va nella direzione di coinvolgere più persone possibili, iscritte e non per poter costruire chiare e coerenti azioni politiche».
Mercoledì scorso, alle ore 14.45, i carabinieri di Crema hanno arrestato un pensionato di 68 anni, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla procura della Repubblica del tribunale cittadino, perché riconosciuto colpevole di corruzione ed atti sessuali con due minorenni. Condannato con sentenza definitiva dovrà scontare la pena di 5 anni e quattro mesi di reclusione.
Coop lascia, CremArena assente
P
di Gionata Agisti
ossibili guai in vista per la Fondazione San Domenico. Dopo la Cna, un altro importante sponsor dell'omonimo teatro cittadino, addirittura un socio fondatore, la Coop, potrebbe ritirare il proprio contributo economico per la prossima stagione: all'incirca 20mila euro. Curioso che sia proprio la Coop, una realtà vicina al centrosinistra, in un momento in cui questo schieramento politico amministra la città, a prendere una decisione simile, che rischia di compromettere la qualità dell'offerta del San Domenico. Qualora la Coop confermasse la propria scelta (deciderà giovedì 27 giugno), sembra tuttavia che il Cda della fondazione abbia già individuato chi potrebbe essere disponibile a garantire simili entrate: si tratterebbe dell'Associazione Industriali di Cremona. Vedremo. Un'altra questione sul tavolo riguarda la programmazione di CremArena: che ne è della stagione estiva ormai imminente? Al momento, sembra non esserci ancora nulla di definito. Ad ogni modo, in questi giorni ci è stato impossibile avere interventi in merito da parte dei più diretti interessati: il presidente della Fondazione San Domenico, Giovanni Marotta, fuori città e l'assessore alla Cultura, Paola Vailati, anche lei impossibilitata. Abbiamo quindi chiesto un commento agli esponenti della minoranza in Consiglio comunale. «Non mi sarei mai aspettato che la decisione, pur legittima, della Coop di uscire dalla Fondazione si verificasse proprio durante il mandato di un sindaco di sinistra» commenta, a caldo, il capogruppo di
Saranno unite Crema e Cremona
La direzione cittadina della Lega Nord esprime il proprio ringraziamento al senatore Roberto Mura per il lavoro svolto e al segretario del provinciale di Cremona, Simone Bossi, per lo spirito di collaborazione con la segreteria cremasca Al senatore Gian Marco Centinaio, nuovo commissario di entrambe le segreterie, il segretario Dino Losa a nome di tutto il direttivo, ha rivolto un cordiale benvenuto. Nella “geografia” interna al movimento i territori di Crema e Cremona si erano divisi nel 1997. Una situazione che, alla luce del nuovo percorso di crescita, rinnovamento e rafforzamento intrapresa dal movimento guidato da Roberto Maroni, risultava di difficile gestione. Per ovviare a questo, il segretario nazionale Matteo Salvini ha indicato la nuova strategia: un periodo di commissariamento che dovrebbe durare qualche mese e portare alla unificazione delle due segreterie. Un’operazione che permetterà in futuro un impiego migliore delle risorse strategiche, economiche e soprattutto umane del movimento sul territorio.
Nella foto da sinistra, Paola Vailati assessore comunale alla Cultura. Destra: Giovanni Marotta, presidente della Fondazione San Domenico
«Servire il cittadino», Antonio Agazzi. Che continua: «Si tratta di una scelta eccentrica che, comunque sia, dà il segno di una Coop ormai lontana da un interesse nel campo del sociale. Del resto, si tratta di un'azienda che non ha particolari problemi a far lavorare i propri dipendenti la domenica e anche in occasione delle festività. Se davvero l'Associazione Industriali dovesse sopperire all'eventuale fuoriuscita della Coop, si farebbe giustizia di tanti luoghi comuni propri di una certa sinistra, ancora legata alla vecchia retorica dei “padroni”». Quanto a CremArena? «È un dato di fatto che, allo stato attuale, l'assessore Vailati non abbia ancora licenziato un calendario di eventi estivi. Questa volta non è più possibile far valere l'attenuante di essersi appena insediati. È passato un anno e dunque di tempo ce n’è stato a sufficienza per organizzare qualcosa. L'assessore ha rilasciato una dichiarazione che merita di essere commentata: rivolgendosi alla Fondazione San Domenico e chiedendole una collaborazione organizzativa per quanto riguarda CremA-
Un’interrogazione con risposta in commissione è stata presentata dal consigliere regionale Federico Lena (Lega Nord) affinché venga riqualificata l’area del Centro Ippico Stalloni di Crema e ne siano salvati i cavalli. «Il Centro ippico vanta un valore storico e una importanza culturale di grande rilievo» dichiara il consigliere del Carroccio; «attualmente, risulta occupato da Ersaf, dal Consorzio Idrico Adda-Serio e da Cre». Spiega, infatti, Lena: «L’accordo di Programma siglato tra regione Lombardia, provincia di Cremona, comune di Crema, Istituto sperimentale Spallanzani ed Ersaf, avente ad oggetto la “Valorizzazione del Centro Ippico di Crema”, non è mai stato at-
Programmazione settimanale settimanale Programmazione
• L'uomo d'acciaio 2D-3D • Monsters & Co. • After Earth-Dopo la fine del mondo • Hates: the house at the
end of the street
• Passioni e desideri • Dream team • Una notte da leoni 3 • Il fondamentalista riluttante • Star trek
Chaplin (0372-453005) Chiusura estiva
Filo (349.8310931) • Vogliamo vivere! crema Porta Nova (0373-218411) www.multisalaportanova.it • After Earth • Star trek • L'uomo d'acciaio 2D-3D • Una notte da leoni 3 • Dream Team
rena, ha sottolineato che, in questo modo, si giustificherebbe il corposo contributo versato dal Comune alla stessa Fondazione». Un comportamento «curioso» Agazzi. Che spiega: «L'attuale sindaco, Stefania Bonaldi, quando era all'opposizione, criticava la giunta Bruttomesso per aver tagliato da 200 a 150mila euro il contributo comunale al San Domenico per la sua stagione teatrale e, adesso che si trova in maggioranza, non solo non ha reintegrato completamente quella cifra, ma chiede addirittura alla Fondazione di utilizzarla per qualcosa che non le compete. In questo modo, si finisce col dare con una mano e togliere con l'altra». Anche la capogruppo del Pdl, Laura Zanibelli, è preoccupata per la piega che sta prendendo la politica culturale in città: “Se verrà confermata, quella dell'uscita della Coop dalla Fondazione San Domenico non è davvero una notizia positiva. Si tratta di un socio importante, uno dei fondatori, e un simile disimpegno è indicativo di quanto la crisi sia profonda anche in quel settore economico. Per di più, que-
sta notizia arriva in un mese, quello di giugno, in cui immagino si stia già preparando la prossima stagione. Mi auguro che il Cda della Fondazione possa trovare presto altri sponsor. In merito a CremArena, siamo di fronte a una vera incognita. Osservo che, da un po' di tempo, gli eventi culturali ci vengono comunicati a spizzichi e bocconi, di settimana in settimana. Una programmazione seria, però, è un'altra cosa» Laura Zanibelli si chiede: «Vogliamo affossare tutto o cercare di migliorare la situazione esistente? Perché, in questo caso, le soluzioni si possono trovare. Per fortuna, la nostra cittadinanza si è sempre dimostrata vivace, quanto all'organizzazione di iniziative culturali… Segnalo anche un'altra difficoltà: l'amministrazione Bonaldi ha dichiarato di voler rendere agibili gli spazi al di sopra del Mercato austroungarico. Peccato ci si sia accorti che, tra pulizia, luci e riscaldamento, i costi di gestione si aggirano attorno ai 20mila euro l'anno. Dove trovare la copertura necessaria?». L’altro consigliere del Pdl, Simone Beretta, non nasconde le proprie perplessità, condite da una frecciata rivolta al Pd: «Sono molto dispiaciuto e non comprendo le ragioni per cui la Coop dovrebbe venire meno a questo impegno. Mi dispiace anche per il Partito democratico, perché immagino che, nel caso, la Coop ritirerà il suo contributo economico anche all’organo di stampa del Pd. Non posso immaginare, infatti, che la Coop si dimostri così sciocca da disimpegnarsi nei confronti dell’intera città, per poi continuare a sostenere semplicemente una parte politica».
Federico Lena (Lega Nord): riqualificare gli Stalloni
CINEMA
Spaziocinema Cremonapo (0372-803674) www.spaziocinema.info
pratiche sessuali. Le loro testimonianze raccolte con le garanzie previste, quella di una signora fortuitamente entrata mentre le bambine erano con lui, e quelle delle mamme che hanno ottenuto sommarie ammissioni dalle bambine sono state determinanti. La condanna in primo grado è stata rapidamente confermata nei vari gradi di giudizio. L’arrestato è stato tradotto in carcere.
Momento durissimo per la Fondazione San Domenico. Settore culturale senza strategia
Lega nord: chi va e chi viene
Cremona
I fatti erano avvenuti nell’estate di qualche anno fa nei confronti di due bambine di 6 e 12 anni circa, figlie di due coppie vicine di casa. Le quali ricevevano piccoli regali e a volte si trattenevano nel suo ufficio, dove risulta che l’uomo le abbia fatto assistere a film sul computer e sfogliato pubblicazioni porno. Non risulta che le bambine abbiano riportato conseguenze fisiche sebbene abbiano partecipato a
pieve fissiraga Cinelandia (0371-237012) www.cinelandia.it • After Earth • Hates: the house at the end of the street
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ta un forte degrado strutturale tuato. Nell’anno 2011, la Redella maggior parte degli edifigione ha proposto un comodaci, motivo per il quale è stato into d’uso gratuito al Comune di terdetto l’utilizzo di parte degli Crema, il quale non ha accettaedifici». to per inconsistenza delle preProsegue il consigliere Lena: visioni di spesa manutentiva «Considerando che entro qualdella struttura. L’anno dopo, che mese Ersaf abbandonerà il Regione Lombardia ha proposito, e ciò pregiudicherà il mansto una soluzione nell’ambito tenimento dei cavalli e di consedel “Piano Città”, coinvolgendo guenza tutta l’attività del Cre, il comune di Crema, la Asl di Federico Lena ho rivolto un’interrogazione per Cremona-Presidio di Crema, il conoscere quali siano i provvedimenti che Cre ed altri soggetti privati per la riqualificala Regione e il competente assessorato inzione della struttura. Infine, nel marzo 2013, tendono adottare, al fine di riqualificare la Regione Lombardia ha commissionato l’area» degli Stalloni. una perizia sulla struttura, dalla quale risul-
Fine settimana al cinema... L'estate è ufficialmente arrivata e se il caldo tormenta è possibile rifugiarsi nelle sale cinematografiche che questo weekend ci promettono grandi emozioni. La grande attesa per l'ennesimo remake del supereroe della Marvel è finita: L'Uomo d'acciaio di Zack Snyder è sui grandi schermi e ci presenta una nuova versione di Superman, molto più simile all'uomo in continua evoluzione e scoperta del proprio io e delle proprie origini. Chan-wook Park porta in scena una elegante parabola sul desiderio e sulla liberazione dall'infanzia con il suo Stoker. India Stoker è una ragazza tranquilla e solitaria la cui vita viene sconvolta dalla perdita del padre il giorno del suo 18° compleanno. L'arrivo di uno zio misterio-
so le sconvolgerà la vita aiutandola a compiere il suo strano destino. Fernando Meirelles, invece, porta sul grande schermo Passioni e Desideri, ispirato all'opera teatrale di Arthur Schnitzler, Reigen, con un cast stellare - Anthony Hopkins, Jude Law. Il cinema italiano offre Tulpa, nuovo lungometraggio di Federico Zampaglione che narra un intreccio di sesso, perversione e orribili omicidi negli ambienti sociali elevati, e Cha Cha Cha di Marco Risi, film di genere che racconta l'umore di un'epoca cinica e grigia, sconvolta dagli affari sporchi, tipica dei giorni nostri. Infine, c'è anche la commedia per tutta la famiglia, Dream Team di Olivier Dahan adove il protagonista è il calcio, grande occasione per una vera
gloria di questo sport che, per riscattarsi, dovrà trasformare dei pescatori in calciatori semiprofessionisti. Buona visione! Federica Palmisano
Crema Entrambe erano nel posteggio dello stesso supermercato. Ma hanno reagito con coraggio
Donne minacciate con il coltello D
dalla redazione
oppio tentativo di rapina martedì scorso nei pressi di un centro commerciale cittadino. Il primo episodio è avvenuto verso le 15.30: una donna si stava recando a un supermercato con la propria macchina e, appena ha parcheggiato, ha visto un uomo aprire improvvisamente la portiera anteriore destra, minacciandola con
un cutter. La donna è immediatamente scappata, rifugiandosi nel supermercato e lasciando a mani vuote il predatore. Non contento del tentativo di rapina andato a vuoto, l'uomo non ha desistito e ha riprovato con le medesime modalità ai danni di un'altra ragazza. Il malfattore ha aperto ancora la portiera anteriore destra della seconda macchina e ha prelevato la borsetta della ragazza, appoggiata sul sedile. La repentina reazione del-
la vittima, che ha cominciato ad urlare richiamando l'attenzione dei passanti, ha causato una risposta scoordinata da parte del maldestro aspirante rapinatore che ha provato a minacciare la vittima col taglierino. La ragazza tuttavia non si è persa d'animo e ha strappato la borsa dalle mani del rapinatore che a quel punto, vista la mala parata, ha preferito scegliere la via della fuga, riuscendo, almeno questa volta, nel proprio intento.
Il «Concerto d’Estate»: sabato, per beneficenza Lunedì 17 giugno, presso la Sala delle Consulte in piazza Premoli, è stato presentato il tradizionale «Concerto d’Estate» dell’associazione musicale «Il Trillo»-Orchestra di Fiati di Crema, diretta dal maestro Davide Pedrazzini, che, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Crema, della Pro Loco di Crema ed in collaborazione con l’associazione Olimpia Cultura e Sport, si terrà sabato 22 giugno alle ore 21 a CremArena, all’interno del Sant’Agostino. Nell’intento di promuovere
un positivo scambio musicale tra le realtà attive sul territorio cremasco, come ormai da tradizione il «Concerto d’Estate»
vedrà la partecipazione di una ensemble ospite. Quest’anno sarà la volta della Banda di Pandino, diretta dal maestro
Marco Pozzi. Come di consuetudine, l’appuntamento estivo dell’Orchestra di Crema avrà finalità benefiche: infatti il
ricavato della serata a offerta libera, sarà devoluto all’associazione sportiva dilettantistica «No Limits» Onlus, che opera nel campo della disabilità. I fondi raccolti, in particolare, finanzieranno le attività a servizio di oltre 60 persone diversamente abili, coinvolte in allenamenti, gare e momenti di socializzazione dentro e fuori gli impianti sportivi. Si rinnova dunque la vocazione solidale de «Il Trillo», associazione presieduta da Paolo Patrini con la direzione artistica del maestro Denise Bressanelli.
romanengo - borse di studio dell’avis Admo per ricordare Samarini e balestrini Da sinistra: la signora Aldina, sorella di Savino Samarini, le due premiate, Sofia e Nicole, il presidente dell'Avis, Massimo Gladi, Lia Balestrini, figlia del maestro Romeo Balestrini, e il vice-presidente del'Avis Mauro Cavalli.
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Sabato 22 Giugno 2013
Nell’ambito della 25.ma Festa all’aperto Avis-Aido-Admo 2013, si sono svolte le premiazioni delle due borse di studio offerte dalla locale sezione Avis e intitolate a Savino Samarini e al maestro Romeo Balestrini. Dopo un breve discorso del presidente Massimo Gladi, che ha ringraziato i colleghi dell’Aido per questa piccola parentesi e dopo un breve intervento della figlia Lia Balestrini, che ha ricordato la figura del padre, si è proceduto alla consegna dei premi a Sofia Carlotto e a Nicole Scaravaggi, le due ragazze più meritevoli, scelte dai professori delle terze medie di Romanengo. Commossa anche la sorella di Savino, Aldina, a cui è stato consegnato un mazzo di fiori.
Motoraduno: è stato un grande successo Si è svolto ieri, domenica 16 giugno, il 2° Motoraduno Città di Crema- Memorial Narciso Panigada organizzato dal Moto Club Crema. L’evento, intitolato allo storico presidente, ha avuto un buon successo e ha accolto motociclisti provenienti da ogni zona. Il ritrovo era fissato alla sede del club in fronte al santuario di Santa Maria: gli organizzatori hanno accolto più di 150 motociclisti. Le iscrizioni all’evento sono iniziate di buona mattina; dopo la colazione per tutti i centauri, alle 10.30 il serpentone di moto è poi partito per il motogiro. Il corteo ha fatto tappa tra le campagne di Fontanella, il centro storico e la rocca di Soncino per poi tornare a Crema ed attraversare il Duomo, via Mazzini, Piazza Garibaldi e sostando per l’aperitivo. A seguire i partecipanti hanno fatto rientro alla sede del club per l’inizio della festa con la musica rock dal vivo, il pranzo convenzionato con TV maxi schermo per vedere il motoGP e la consegna delle foto ricordo realizzate la mattina al momento dell’arrivo al raduno.
Innamorata, 17 anni scappa con marocchino Nella notte tra lunedì e martedì scorso, un’operaia di 41 anni, cremasca, ha denunciato ai carabinieri l’allontanamento volontario della figlia 17enne, studentessa, domiciliata dagli zii materni del circondario. La madre contestualmente ha sporto querela nei confronti dell’amico della figlia, un disoccupato marocchino di 23 anni, ben noto, censurato per il coinvolgimento nella rete illegale dello spaccio, questa volta ritenuto responsabile della sottrazione consensuale della minore, uscita in tarda serata portando con sé effetti ed i documenti. I carabinieri hanno sensibilizzato la famiglia del marocchino, in giro senza patente forse con l’auto della sorella, e hanno ottenuto l’effetto desiderato. Il giovane ha chiamato in caserma ed è stato informato delle gravi responsabilità qualora fosse accaduto qualcosa alla ragazza. Martedì sera la ragazza ha accettato l’incontro con i carabinieri e ha dichiarato di frequentare il giovane già da due anni per cui, innamorata, non intende ritornare né dai genitori, né dalla zia, né al paese di origine minacciando un suicidio. I carabinieri preso atto della disponibilità della famiglia, di concerto con il magistrato, hanno affidato la minore provvisoriamente a una struttura protetta.
Due nomadi, già pregiudicate, arrrestate a Spino I carabinieri di Pandino hanno arrestato in flagranza di reato due donne nomadi pregiudicate, nullafacenti, di 34 e di 28 anni, residenti rispettivamente a Cremona e a Voghera, responsabili della tentata rapina commessa nel corso della mattinata a Spino, in via Canzoni, nell’abitazione di una signora 80enne che non si era accorta dell’intrusione in casa. La vicina, di oltre 70 anni, le aveva viste entrare e le ha chiuse dentro per bloccarle in attesa dei rinforzi, ma le due donne stavano per sopraffarla, aprire la porta e scappare. Provvidenziale è stato l’arrivo del figlio della signora di 80 anni e dei carabinieri in servizio di pattuglia in zona. Le due indagate sono state condotte in caserma a Pandino. Dalle testimonianze è risultato chiaro il tentativo di furto in abitazione trasformatosi in tentata rapina per la violenta reazione nei confronti della vicina accorsa e degli altri intervenuti. Arrestate, le due nomadi sono state condotte in carcere a Brescia. Entrambe hanno numerosi precedenti per fatti analoghi e sovente lavoravano in coppia. La 34enne è stata denunciata nel 2000 a Cremona e a Crema. La 28enne era stata denunciata per un furto a Crema e a Casalbuttano nel 2000. Le due donne risultavano compartecipi di un gruppo di pregiudicate per una sequela di furti nelle case degli anziani, commessi facendosi passare per impiegate delle poste.
Lions Club Soncino: cambio della guardia Annuale passaggio di consegne delle cariche del Club tra Ilaria Fiori (presidente 2012-2013) e Maurizio Chizzoli, nuovo presidente del Club. Alla serata erano presenti, oltre ai numerosi Soci, i graditissimi ospiti Teresio Guerrini e Gabriella Cappellini, rispettivamente Presidente e Segretaria della Conferenza San Vincenzo di Soncino, che opera nei confronti dei bisognosi di tutto il territorio. Il presidente Ilaria Fiori ha ringraziato tutti i soci che l’hanno accompagnata in questo
anno molto impegnativo ma anche molto ricco di soddisfazioni. In particolare, Ilaria Fiori ha rivolto un caloroso ringraziamento ai suoi officers Adriano Corradini (cerimoniere), Mauro Bodini (segretario) e Angela Tessadori (tesoriere) nonché a Gianpietro Bianchessi per il nuovo sito www.lionsclubsoncino.it e a Primo Podestà per la funzione di addetto stampa. La serata è stata anche l’occasione per un nuovo service a favore dell’Associazione San Vincenzo di Soncino.
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Crema
Sabato 22 Giugno 2013
Ampliata l’offerta del Miobus a chiamata nei paesi limitrofi E’ diventato operativo il nuovo contratto del trasporto pubblico locale messo a punto dalla Provincia di Cremona in collaborazione con il Comune di Crema. La vera rivoluzione riguarda la possibilità di usare i mezzi extraurbani con finalità urbane. Ciò significa che, in base agli orari calendarizzati dei pullman extraurbani che transitano da e verso Crema, appartenenti alle varie Giorgio Schiavini, società ( Autoguidovie-Line e Star) i cit- assessore allaMobilità tadini potranno usufruirne in ambito urbano. Il tutto con un unico titolo di viaggio, valido, in ambito urbano, anche con mezzi di trasporto extraurbano. «Questo servizio» dichiara l’assessore alla Mobilità, Giorgio Schiavini, permette ad esempio agli abitanti di Ombriano così come a qualsiasi quartiere periferico della città di Crema di intercettare tutti i pullman che passano ad orari ben precisi in zona. Tolte le fasce di punta, riservate a studenti e lavoratori, nelle fasce di cosiddetta “morbida” dalle 9 alle 12 come dalle 14.30 alle 19, con lo stesso biglietto urbano si usano mezzi extraurbani. Un servizio che risponde all’esigenza, da più parti sollecitata, di avere, oltre al servizio Miobus a chiamata, che rimane attivo, anche un servizio rispondente ad orari ben precisi. Un libretto informativo di collegamento tra urbano ed extraurbano aiuterà gli utenti a scegliere la linea di autobus a disposizione che ritiene più opportuna». Altra novità da sempre sollecitata e richiesta da tutti gli abitanti dei Comuni limitrofi alla città di Crema è la possibilità di ampliare il servizio Miobus, a chiamata. Viene di fatto estesa la copertura del servizio del Miobus, a chiamata, oltre i confini della città. Un’opportunità a lungo attesa . «Anche in questo caso» prosegue l’assessore Giorgio Schiavini, «sebbene tanti cambiamenti possano causare qualche momento di incertezza e confusione, almeno fino a quando il nuovo piano dei trasporti sarà rodato, gli abitanti ad esempio di Pianengo possono prenotare il Miobus per venire a Crema e viceversa». Confermata la navetta da e verso l’ospedale. Al fine di soddisfare una specifica esigenza dei cittadini, emersa nel passato, il servizio "storico" è stato integrato con un innovativo servizio "flessibile" a disposizione degli utenti dell'ospedale fra le ore 9 e 12: in concomitanza con gli orari di apertura degli ambulatori e in fascia mattinale dei giorni feriali. Un minibus svolge un servizio con partenze cadenzate dal piazzale antistante l'ospedale e rientro "alla base" al termine del giro costruito in base alle destinazioni scelte dall’utente.
La Banda festeggia 165 anni Sabato, 22 giugno, sul piazzale antistante la Chiesa di Ombriano
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di Gionata Agisti
ome tutti gli anni, torna anche nel 2013 il concerto d'estate, organizzato dal corpo bandistico «Giuseppe Verdi» di Ombriano-Crema. A presentarlo alla cittadinanza, in conferenza stampa, il presidente Antonio Zaninelli, affiancato dalle musiciste Roberta ed Eva Patrini, quest'ultima anche direttrice della banda e dal presidente del Consiglio comunale, Matteo Piloni, in rappresentanza delle istituzioni. Il concerto si terrà questa sera, sabato 22 giugno, alle 21, sul piazzale antistante la chiesa di Ombriano, che è ancora in fase di restauro. Proprio la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta è l'altra protagonista dell'evento, visto che i proventi del concerto - l'ingresso, infatti, è a offerta libera - saranno devoluti in beneficenza alla parrocchia, per finanziare le spese necessarie a completare i lavori. La serata, come ha ricordato il presidente Zaninelli: «Sarà anche l'occasione per festeggiare i 165 anni di vita del corpo bandistico locale e, del resto, “165 anni suonati” è proprio il titolo del concerto». «Il primo motivo per onorare questa manifestazione» è intervenuto il presidente Piloni, «è il livello professionale e qualitativo molto alto che la banda “Verdi” ha saputo raggiungere nel corso degli anni. In secondo luogo, è giusto esserci non solo per lo storico compleanno ma anche per l'importante iniziativa di beneficen-
Nella foto da sinistra: Roberta Patrini, Eva Patrini, Antonio Zaninelli e Matteo Piloni
za nei confronti della chiesa parrocchiale del quartiere». La direttrice Eva Patrini ha presentato i brani in programma, la cui scaletta è stata impostata sulla falsariga del concerto dello scorso 2 giugno, visti i ristretti margini di tempo tra i due eventi. «La novità è rappresentata da quattro brani: “Music”, con sax tenore e tromba solista come protagonisti; il “Dies Irae' di Verdi, tratto dalla sua 'Messa da requiem', in occasione del bicentenario del grande musicista e, nella seconda parte del concerto: il “Coro dei gitani”, dal “Trovatore”, sempre di Verdi e un tributo al compositore Nino Rota, con una carrellata di brani, tratti dalle colonne sonore di alcuni dei più celebri film di Federico Fellini». Durante l'intervallo musicale, è prevista l'apertura della chiesa, con un intervento da parte
degli architetti Mario Scaramuzza e Vania Zucchetti, e dei restauratori dei dipinti, per illustrare al pubblico i lavori fin qui eseguiti e quanto ancora manca all'appello. In caso di maltempo, visto che il teatro dell'oratorio non è agibile, il concerto verrà rinviato a data da destinarsi. Come ci ha aggiornato l’architetto Zucchetti, al momento è stato completato il risanamento della muratura esterna e interna, così come la posa del riscaldamento a pavimento. Si sta procedendo al restauro delle vetrate e a quello pittorico e ligneo, dove si è giunti a metà dei lavori. Si è, invece, solo all’inizio del restauro delle componenti marmoree. I lavori erano cominciati l’estate scorsa e, se tutto procederà per il meglio, dovrebbero essere completati per il prossimo Natale. Dipenderà dal re-
cultura & spettacoli
«I Manifesti Crema», una rassegna per tutti i gusti Un’offerta originale che va dall’attualità al teatro, dal jazz alla musica classica
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all’attualità al teatro, dal jazz alla musica classica, dalla montagna alla gastronomia: una offerta culturale originale e di spessore con ospiti di prim’ordine a livello nazionale, completamente gratuita al pubblico». Quasi in risposta alle sollecitazioni venute dalle “minoranze” consiliari di Crema, per un’estate che tutti auspicano ricca di manifestazioni culturali ed artistiche, Stefania Bonaldi sindaco di Crema, ha presentato il “programma culturale estivo” proposto direttamente dal Comune, che si affianca alle tante altre iniziative patrocinate, già in programma o da definirsi. Si tratta di dieci appuntamenti da giugno a settembre, di carattere diverso, dal significativo titolo “I manifesti di Crema” – Stefano Magagnoli, editor di successo, è il direttore artistico della rassegna - che occuperanno da giugno a settembre diversi spazi della città. «I Manifesti di Crema costituiscono una rassegna fatta non di incontri casuali, ma è il risultato di un programma complessivo meditato e coordinato, con incontri non di routine ma specifici per Crema, unici. Si tratta di proposte “facilmente” fruibili, perché la cultura non deve essere necessariamente una cosa difficile»: così Stefano Magagnoli alla presentazione. Il primo appuntamento ad apri-
La presentazione della rassegna al centro Stefano Magagnoli con il sindaco di Crema Stefania Bonaldi
re la rassegna - per la cui ideazione ed organizzazione il Comune si è avvalso della collaborazione della associazione culturale Le Muse - è “Eternit l’alba dell’impresa”, con un filmato dal titolo “Verticalmente demodée”, regia di Davide Carrari, con Manolo (Maurizio Zanolla), alpinista e interprete. Viene presentato nei chiostri del Teatro San Domenico alle ore 21 di questa sera. Vent’anni di prove
per inventare una via di roccia che nessuno, oggi, è ancora riuscito a ripetere: Manolo è considerato uno dei pionieri della arrampicata libera in Italia e viene riconosciuto nel mondo come il più forte arrampicatore della sua generazione. Il film, vincitore di 16 premi di festival internazionali, ha vinto di recente il primo premio al festival di Trento. Tiziano Guerini
Poesie d’autore al San Domenico Le passioni di Pavese a S. Agostino
A conclusione della mostra di fotografie di Arrigo Barbaglio dal titolo “Cieli animati”, questa sera alle ore 18 nei chiostri del Teatro San Domenico, Alberto Mori presenta una performance di poesia dal titolo “Solis station” Aspettando la fermata del sole. “Nella notte del solstizio d’estate questa performance, attraverso i versi dei poeti è tramite del sole che sosta alle fermate della metropolitana, dove illumina di poesia la presenza dell’essere con punti di spazio che divengono parole aperte dalla voce nella luce di un altro
tempo”. In programma poesie di Yves Bonnefoy, Rainer Maria Rilke, Friederich Holderlin, William Shakespeare, Paul Eluard Percy, Bysshe Shelley, Adonis Simon Armitage. MOSTRA L’associazione culturale “Quartiere 3” ha curato l’organizzazione di una mostra allestita presso la sala di S. Maria di Porta Ripalta (in via Mottetti 47 a Crema) con le fotografie di Paola Capetti, i quadri di Silvia Sangaletti e le sculture di Francesco Panceri. La mostra, inaugurata il 15 giugno, rimarrà aperta al fino al 30 giu-
Gli allievi della scuola “Teatrando” di Bergamo presentano questa sera, a partire dalle ore 18.30 nei chiostri del S. Agostino “Le passioni di Pavese” – tratto dai dialoghi con Leucò. Sulle note di un clarinetto, storie, passioni, amori e domande senza risposte. Dialoganti antichi: Edipo, Tiresia, Orfeo, Saffo, Odisseo, Calipso, Giasone. Gli
attori reciteranno i seguenti dialoghi: “I ciechi” (con Monica Bertazzoli e Alberto Viti), “L’inconsolabile” (con Roberta di Pilla e Natalina Pulcini), “Gli argonauti” (con Alberto Viti e Monica Bertazzoli), “Schiuma d’onda” (con Bianca Colnaghi e Odilla Lorenzi), “L’Isola” (con Ester Spotti e Bianca Colnaghi). Clarinetto e fiati di Giorgio Merati, regia di Carlo Melga.
Protagonisti gli allievi della scuola Teatrando di Bergamo
perimento fondi: il costo totale dell’opera è di circa 700mila euro e, finora, è stata coperta la metà delle spese, grazie a un contributo di 300mila euro da parte della Cei e di 100mila euro, da parte della fondazione della Banca Del Monte di Lombardia, oltre a offerte di singoli parrocchiani. L’impresa edile coinvolta nei lavori è la «Ghilardi» di Mozzanica, il restauro delle vetrate è ad opera di «Tocchi di colore» di Offanengo, mentre lo studio «Mariani» si è occupato del versante pittorico. Il restauro degli altari marmorei è compito della «Baldis» di Bergamo. La «Spinelli» di Bagnolo e la «Lusardi» di Bolzone seguono, invece, il restauro delle opere lignee. Infine, l’ «Idraulica Padana» di Crema e la «Soffientini» di Moscazzano si sono occupati, rispettivamente, del riscaldamento e dell’impianto elettrico.
In mostra le opere in concorso al Rotary Il Rotary Club Crema, presieduto da Fabio Patrini, lo scorso ottobre aveva siglato un accordo con validità quinquennale, con il liceo artistico “Munari” di Crema, prevedendo l’istituzione di una borsa di studio riservata agli alunni della classi terze, quarte e quinte dello stesso liceo e dedicata alla memoria dell’artista cremasco Carlo Fayer, socio, nonché già presidente emerito del Rotary di Crema. Ogni anno gli studenti sono chiamati a realizzare un libero lavoro artistico (pittorico, plastico, grafico o multimediale) basato sul tema scelto dal Rotary International: il tema di quest’anno è stato “La pace attraverso il servizio” che in sé riflette l’ideale fondamentale rotariano del “servire al di sopra di ogni interesse personale”. Quest’anno sono stati circa 50 gli allievi partecipanti e i vincitori sono stati valutati da una apposita commissione formata sia da esponenti del Rotary che del Liceo artistico, a cui si è aggiunto un docente dell’accademia di Brera. La naturale conclusione di questo primo anno di lavoro con il Liceo Munari è l’organizzazione da parte del Rotary cremasco di una esposizione delle opere in concorso, con lo scopo di dare a tutti i partecipanti una giusta cornice ed un adeguata valorizzazione. Giovedì 27 giugno alle ore 18, presso i chiostri del Teatro San Domenico ci sarà l’inaugurazione per una esposizione di opere che durerà fino a domenica 7 luglio
Due appuntamenti con “Crema Blues”
Ancora due appuntamenti per l’apprezzata rassegna dal titolo “Crema Blues”: si parte questa sera, alle ore 21, all’Osteria S. Rocco in via Crema a Izano. Serata musicale con cena e Taniele Tenca Feat e Leo Ghiringhelli in “Note di Blues, note di gusto”. Domani l’appuntamento è al The Beat Cafè di via Gramsci 1 a Crema, dalle ore 19, con una giovane band cremasca: la Acoustic Railroad.
Confederations cup Esame di laurea contro il Brasile
Dopo aver vinto a fatica contro Messico e Giappone, stasera gli azzurri (ore 21) vogliono fare bella figura con i carioca trascinati da Neymar RISULTATI & CLASSIFICHE
ITALIA (4-3-1-2)
Gir. A
Brasile
Giappone
3-0
Gir. A
Italia
Messico
2-1
Gir. B
Spagna
Uruguay
2-1
Gir. B
Thaiti
Nigeria
1-6
Gir. A
Brasile
Messico
2-0
Gir. A
Italia
Giappone
4-3
Gir. B
Spagna
Thaiti
10-0
Gir. B
Nigeria
Uruguay
1-2
Buffon Abate Bonucci Chiellini De Sciglio Candreva Montolivo Marchisio Aquilani Balotelli Giovinco
Gir. A
Giappone
Messico
stasera
BRASILE (4-3-3)
Gir. A
Italia
Brasile
stasera
Gir. B
Nigeria
Spagna
domani
Gir. B
Uruguay
Thaiti
domani
Julio Cesar Dani Alves Thiago Silva Dante Felipe Luis Hernanes Paulinho Luiz Gustavo Neymar Hulk Lucas
CLASSIFICA GIR. A BRASILE ITALIA Messico Giappone
CLASSIFICA GIR. B 6 6 0 0
Spagna Uruguay Nigeria Thaiti
6 3 3 0
Il gol di Giovinco contro il Giappone
da favola e offerto giocate incredibili, come in occasione del secondo gol (siglato da Jo) contro il Messico. E’ forse una squadra meno spettacolare rispetto al passato, ma molto pratica ed efficace in difesa, grazie ai centrali Thiago Silva e David Luiz e al portiere Julio Cesar, ex numero uno dell’Inter che ha vinto tutto. Una seleção che ricorda molto quella, sempre allenata da Scolari, che ha vinto il Mondiale 2002. Allora c’era un super Ronaldo, oggi c’è Neymar e al suo fianco tanti buoni giocatori, che possono esaltarsi nella propria nazione. La sfida di stasera alle 21 a Salvador de Bahia mette in palio un platonico primo posto (che permette comunque di evitare la Spagna in semifinale) e quindi potrà essere affrontato dalle due squadre senza troppo tatticismi. La speranza è che vi sia spettacolo, anche se, come detto, le squadre di Scolari badano so-
Andrea Pirlo è infortunato
prattutto al sodo. Tra i verdeoro, ci sono due titolari in forte dubbio per la sfida con gli azzurri. Il difensore David Luiz ha subìto, durante la gara contro il Messico, la frattura del setto nasale dopo uno scontro fortuito con un compagno. Immediatamente soccorso, il giocatore del Chelsea dovrà essere operato al termine della Confederations cup. Vedremo se scenderà in campo con una maschera protettiva. Discorso diverso per il centrocampista Paulinho (da tempo corteggiato dall’Inter), che ha accusato una distorsione alla caviglia sinistra. I medici brasiliani sono fiducioso di recuperlo per stasera. In casa azzurra, Prandelli dovrà rinunciare a Daniele De Rossi, uno dei migliori contro il Giappone, che deve scontare un turno di squalifica per
somma di ammonizioni. Un’assenza pesante in mezzo al campo, dove il Brasile si annuncia molto pericoloso. Ma i problemi non sono finiti. Giovedì sera è arrivata la notizia che anche l’altro pilastro della mediana, Andrea Pirlo, dovrà saltare il match di stasera a causa di una contrattura al polpaccio, rimediata contro il Giappone ed a questo punto lo staff medico azzurro spera di recuperarlo per la semifinale. «Durante la gara contro il Giappone ha sentito contrarre il gemello mediale della gamba destra - ha spiegato il professor Castellacci sul sito della Fgic - è stato sottoposto a ecografia e risonanza magnetica, che hanno evidenziato una lieve distrazione senza lesione muscolare. Il giocatore sarà sottoposto alle cure del caso per cercare di recuperarlo per la semifinale della prossima settimana, sicuramente non giocherà contro il Brasile». Oltre a queste due defezioni, il ct probabilmente rinuncerà a qualche altro titolare, apparso molto faticato. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
LE PARTITE DELL’ITALIA
Gli azzurri hanno riscattato la brutta figura in Sud Africa
Anche se con più di un patema, soprattutto contro il Giappone, l’Italia ha fatto il pieno nelle prime due sfide della Confederations cup 2013, conquistando così le semifinali con un turno d’anticipo. Un cammino molto più spedito di 4 anni fa in Sud Africa (eliminazione al primo turno).
ITALIA-MESSICO 2-1 (1-1) ITALIA (4-3-2-1): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, De Sciglio; Montolivo, Pirlo, De Rossi; Marchisio (68'’ Cerci), Giaccherini (87’ Aquilani); Balotelli (85’ Gilardino). A disposizione: Diamanti, Marchetti, Maggio, Astori, Candreva, Giovinco, El Shaarawy, Bonucci, Sirigu. All.: Prandelli. MESSICO (4-2-3-1): Corona; Flores, Rodriguez, Moreno, Salcido; Zavala (85’ Jimenez), Torrano; Aquino (53’ Mier), Dos Santos, Guardado;
RETI: 27’ Pirlo, 34’ Hernandez, 78’ Balotelli. NOTE: Chiellini, Balotelli, De Rossi (Italia), Moreno, Dos Santos (Messico).
L’Italia schierata contro il Messico
Hernandez. A disposizione: Talavera, Reyes, Molina, Barrera, De Nigris, Meza, Herrera, Torres, Ochoa. All.: De La Torre. ARBITRO: Enrique Osses (Cile).
ITALIA-GIAPPONE 4-3 (1-2) ITALIA (4-3-2-1): Buffon; Maggio (60’ Abate), Barzagli, Chiellini, De Sciglio; De Rossi, Pirlo, Montolivo; Giaccherini (79’ Marchisio), Aquilani (30’ Giovinco); Balotelli. A disposizione: Marchetti, Gilardinio, Bonucci, Astori, Candreva, Diamanti, Cerci, El Shaarawy, Sirigu. All.: Prandelli. GIAPPONE (4-2-3-1): Kawashima; Uchida (83’ H. Sakai), Yoshida, Konno, Nagatomo; Hasebe, Endo; Okazaki, Honda, Kagawa; Maeda (79’ Havenaar). A disposizione: Gonda, Inoha, G. Sakai, Kurihara, Kiyokate, Hosogai, Nakamura, Inui, Takahashi, Nishikawa. All.: Zaccheroni.
ARBITRO: Diego Abal (Argentina). RETI: 21’ Honda, 33’ Kagawa, 42’ De Rossi, 50’ Uchida aut., 52’ Balotelli rig., 69’ Okazaki, 86’ Giovinco. NOTE: Buffon, De Rossi (Italia), Hasebe (Giappone).
L’ALTRO GIRONE La Spagna, con ogni probabilità, vincerà il girone, mentre l’Uruguay di Cavani ha fatto un grande passo avanti verso le semifinali, battendo la Nigeria. A questo punto si profilano semifinali molto interessanti: Italia contro Spagna (remake della finale di Kiev) e soprattutto un Brasile-Uruguay, che nel 1950 fece piangere i tifosi carioca proprio al Maracanà. Una bella occasione per vendicare una sconfitta mai dimenticata dei tifosi brasiliani.
LE PROBABILI FORMAZIONI
C
i sono 4-3 epici (come nella semifinale a Mexico 70) ed altri che non passeranno certo alla storia. Tra questi ultimi, troviamo il rocambolesco successo azzurro di mercoledì notte a Recife, francamente immeritato sullo sfortunato Giappone di Zaccheroni. Troppi gli errori commessi dalla squadra di Prandelli per esaltarci, anche se la vittoria permette all’Italia di raggiungere la semifinale. Ma con le nazionali più forti, certe lacune emergono in modo inequivocabile, come è accaduto nella finale degli Europei contro la Spagna. Consoliamoci con la forza di volontà di una squadra che non si dà mai per vinta e che riesce a raddrizzare partite che sembravano perse. Una qualità che spesso è mancata clamorosamente alla nazionale azzurre nel passato più o meno recente. Ora però viene il bello. Dopo aver sfidato avversari di seconda o terza fascia, arrivano i colossi Brasile e probabilmente Spagna (in semifinale), che ci diranno quanto vale l’Italia. Ma per non essere travolti da carioca e iberici, probabilmente Prandelli dovrà cambiare modulo, ricorrendo alle due punte, perché il pur bravo Balotelli non avrà sempre di fronte i deboli difensori messicani e giapponesi. Ricorrere al talento di Diamanti e Cerci diventa una necessità, anche perché molti centrocampisti portati in Brasile non hanno la condizione fisica per sostenere partite così intense e con una temperatura molto elevata. La sfida di stasera contro i carioca padroni di casa è molto interessante anche per valutare quanto sia forte la seleção di Scolari, tornato alla guida della nazionale a furor di popolo, dopo due delusioni consecutive ai mondiali (2006 e 2010). Rispetto all’amichevole giocata a Ginevra il 21 marzo scorso e pareggiata 2-2 dagli azzurri, che hanno rimontato da 0-2, il Brasile è parecchio cresciuto, anche perché ha trovato finalmente il suo trascinatore. Si chiama Neymar e da poche settimane è un giocatore del Barcellona. In questa Confederation cup, l’ex fantasista del Santos ha siglato due gol
LA SFIDA: BALOTELLI-NEYMAR
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Sabato 22 Giugno 2013
CASALMAGGIORE
APPUNTAMENTI
Amiche per la musica a Gussola Lara Ferrari, Alessandra Giorgi, Annerley Gordon, Elena Favaretto, Denise Cominotti, Chiara Vezzani, Pamela Decò: sono loro le Amiche per la Musica che, dopo i successi dei primi due spettacoli andati in scena nel 2012 fra Casalmaggiore e Canneto sull'Oglio, torneranno in scena sabato 29 giugno nel giardino di Villa Ferrari a Gussola, per raccogliere fondi da donare alla ricerca a favore delle “bimbe dagli occhi belli” affette da sindrome di Rett. Il progetto “Amiche per la Musica” nasce proprio dall’idea della cantante Lara Ferrari di aiutare realtà bisognose attraverso l’impegno e l’amore per la musica. «Un gesto concreto per sostenere a livello economico, attraverso il ricavato dei concerti, quelle associazioni che realmente si muovono per dare un contributo alla ricerca»: spiega Lara. Con lei e le Amiche per la Musica, suoneranno Enrico Ampollini, Francesco Grosso, Cristiano Vicini, Marco Braga, Stefano Bosio, Matteo Tartari, Marco Ferrari, Luca Bertani, Giovanni Tumino, Matteo Novelli, Mattia Rubizzi, Marco Micolo. Il concerto prevede brani italiani ed internazionali di musica leggera completamente suonati e cantati dal vivo. Ingresso 10 euro, posti ancora disponibili. Prevendite: 393/4498624 (Lara Ferrari) oppure attraverso la pagina Facebook del progetto. Apertura dalle ore 20.15 con un piccolo rinfresco offerto dall'organizzazione alle prime 150 persone che arriveranno. «Ringraziamo tutti gli sponsor - commenta Lara Ferrari - e soprattutto tutte le persone che parteciperanno alla nostra serata. Vi aspettiamo numerosi!».
Colonia, al via il primo turno
Partirà domani mattina il primo turno per minori della colonia di Casalmaggiore. Più forte della spending review, che ha costretto il comune casalese a ritoccare al rialzo le rette, grazie al lavoro degli organizzatori i soggiorni per bambini e ragazzi quest'anno costeranno complessivamente meno rispetto agli anni scorsi, a fronte di spese extra più che dimezzate. Il tutto, mantenendo attività, uscite e divertimento. Un'importante novità comunicata in settimana, durante la presentazione dell'équipe educativa che ravviverà i tre turni: quello riservato ai bimbi dai 6 agli 11 anni è appunto prossimo alla partenza, quello per dodici e tredicenni partirà il 4 luglio mentre quello per adolescenti sarà alla Casalmare dal 15 al 22 luglio (soggiorno più lungo rispetto al 2012). La conferma delle cooperative Pronto Servizi e L'Umana Avventura alla guida del servizio, fortemente voluta dal comune di Casalmaggiore, garantirà continuità al modello di colonia proposto negli ultimi anni e basato su tematiche diversamente declinate nei vari turni. Ci si divertirà insomma: e sono ancora disponibili posti. Per informazioni e iscrizioni, è possibile recarsi presso lo sportello dei Servizi Sociali del comune di Casalmaggiore, in via Corsica (telefono: 0375 203325).
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Annegò cadendo dalla zattera del ristorante: due anni al gestore
E’ stato condannato a due anni pena sospesa Giovanni Bini, 57 anni, a processo per omicidio colposo per la morte di Giuseppe Agostini, 47 anni, di Lavis, in provincia di Trento, annegato a causa del cedimento di una zattera annessa al ristorante Km 415,4 al Lido Po di Casalmaggiore. Il giudice ha poi condannato Bini, proprietario della società proprietaria del ristorante galleggiante, e in solido le Assicurazioni Generali, a versare un risarcimento di 100mila euro di provvisionale alla moglie della vittima e di 80mila euro a ciascuno dei due figli. La vedova di Agostini si era costituita parte civile anche per conto della figlia. La tragedia era avvenuta a Casalmaggiore il 7 novembre del 2009. Il corpo di Agostini era stato ripescato nel tratto di fiume tra Boretto e
Pieve Saliceto ed identificato grazie ai documenti rinvenutigli addosso. Sulla zattera dove era accaduto l’incidente non si poteva accedere, c’era anche un nastro a strisce bianche e rosse di quelli che si usano nei cantieri a delimitare la zona off limits. Per l’accusa, Bini aveva realizzato “artigianalmente e in carenza di autorizzazioni di legge il pontile in legno collegato alla struttura del barcone costituente il corpo centrale del pubblico esercizio di cui era gestore mediante putrelli in acciaio su cui consentiva l’accesso ai clienti del ristorante”. Quel pomeriggio erano saliti in quindici, determinando il crollo “per l’instabilità e l’inidoneità della struttura con conseguente precipitazione nelle acque del Po degli avventori, tra cui Giuseppe Agostini, che trascinato via dalla corrente perdeva la vita per annegamento”. La
vittima faceva parte di una comitiva di venditori della Folletto proveniente da diverse province del nord Italia. Dopo aver consumato il pranzo di lavoro a bordo del ristorante galleggiante, i colleghi si erano alzati da tavola ed erano saliti sul piccolo attracco per fare una foto di gruppo. La struttura non aveva retto al peso delle persone ed alcune di loro erano finite nelle gelide acque del Po. Scene drammatiche: qualcuno era riuscito ad aggrapparsi alla zattera, altri ancora erano stati trasportati decine di metri più avanti dalla forte corrente del Po, uno era svenuto. Si erano salvati in 14. L’unico a non farcela era stato Agostini, capoarea della nota marca di aspirapolveri: la moglie lo aveva visto sparire trascinato dalla forte corrente del fiume. Il suo corpo era stato notato tredici giorni dopo da due pescatori.
Pro Loco, successo e polemiche Buon inizio dei Giovedì d’estate, ma una relazione dello storico socio Tenca scatena la bagarre
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di Giovanni Gardani
l primo dei quattro Giovedì d’Estate, manifestazione che tutti gli anni si ripete sul Listone di piazza Garibaldi, sembra avere colpito nel segno: parecchi curiosi in centro, negozi aperti, un accostamento ardito ma riuscito tra food (cibo) and fit (salute, o forma fisica). Accanto agli stand che proponevano prodotti tipici (su tutti ha riscosso un buon successo la torta fritta), si potevano infatti trovare esibizioni e attività da parte di palestre o gruppi di danza della zona. Una festa durata fin quasi a mezzanotte, che, come detto, ha riscosso i favori del pubblico, anche grazie alla musica, commerciale per lo più, senza però scordare quella allegorica-goliardica dei “Crauti”. Ma proprio nel giorno dei complimenti la Pro Loco incassa una bom-
ba atomica che rischia di minare i rapporti all’interno della stessa associazione di promozione turistica di Casalmaggiore. Viene infatti alla luce un documento, firmato nientemeno che da Giampietro Tenca, socio storico e autore di diversi volumi in dialetto casalasco, che rivela di essersi astenuto sulla votazione dell’ultimo bilancio. Ma questo non è nemmeno il problema maggiore.
Nella sua relazione Tenca parla infatti di “bilancio in rosso” e soprattutto accusa la Pro Loco di decidere in modo non democratico, sfruttando la rete parentale creatasi nelle ultime elezioni. Un’anomalia, a detta di Tenca, del consiglio direttivo, perché presidente (Marco Vallari), vicepresidente (Licinio Valenti) e consigliere scelto dal comune (Enrico Valenti) sono tutti dello stesso
nucleo famigliare. Troppo spesso, secondo Tenca, le decisioni vengono prese a priori, e ogni “mente pensante” esterna al trio viene definita come “rompiballe” e dunque non presa in considerazione. Anche Franco Frassanito, dell’associazione Commercianti, ha esternato il proprio malcontento, rendendo pubbliche le sue dimissioni da consigliere. Il consiglio, per lui, non ha più ragione d’esistere perché serve solo ad alzare la mano e accettare decisioni già prese. Sia Tenca che Frassanito esprimono perplessità sulle chance della Pro Loco di durare nel tempo: «E intanto - aggiunge Frassanito - altre Pro Loco minori ci umiliano con la loro vivacità». Vallari, per ora, non risponde: «La risposta migliore è il Giovedì d’Estate di ieri (giovedì, ndr). Al resto risponderemo a tempo debito, in modo circostanziato e puntuale». Ma la polemica non è finita qui.
Macabra scoperta: coniglio impagliato in bella vista
E’ stato avvistato in un campo da un bambino a passeggio con la madre. Spaventapasseri o rito pagano?
CASALMAGGIORE – Una macabra scoperta, un gesto di cattivissimo gusto. Ad accorgersene e smascherarlo un bambino, che stava passeggiando assieme alla madre vicino a uno dei campi coltivati a frumento e mais in fregio alla strada provinciale Sabbionetana e ha notato un paletto di bambù con qualcosa di strano appeso al vertice alto. Quel qualcosa, dopo attente verifiche, era un bellissimo esemplare di coniglio bianco e nero, ovviamente morto (probabilmente già privato delle carni prelibate) e completamente impagliato. Forse qualche agricoltore, valutando la funzione dell’oggetto, ha preparato il cadavere dell’animale, utilizzandolo come uno spaventapasseri, appendendolo poi per le zampe posteriori alla canna di bambù. O che si tratti di rito pagano? Fatto sta che la canna con il coniglio si trovava in mezzo al cam-
gusto: in particolare si ricorda pochi po di frumento, forse serviva davvero mesi fa un caso a Tombolo, nel padoper tenere lontano merli o cornacchie. vano, dove un altro coniglio impagliato Certo, se così fosse si poteva pensare venne trovato “impiccato” in mezzo a di utilizzare un normale spaventapasun campo. Forte il caos che si creò atseri di paglia, senza arrivare a questa torno alla vicenda, che fece il giro del decisione dai toni medievali e abbaweb e arrivò ben oltre i confini patavini. stanza primitivi. Resta da capire se un gesto del geIl palo sarebbe stato spostato nelle nere possa essere sanzionato con una ultime ore, forse per non dare nell’ocdenuncia per chi l’ha compiuto, oppuchio, tanto che le foto, scattate a dire se in questo caso la legge non posstanza grazie allo zoom, rivelano che ora lo strano spaventapasseri si trova La macabra immagine sa prendere provvedimenti, che vadano al di là di un formale rimprovero: vicino ad un albero al lato del campo, l’ufficio dei Diritti degli Animali, appena aperto a meno visibile rispetto alla posizione precedente. Casalmaggiore nel Centro Servizi al Cittadino, daEpisodi di questo tipo in giro per l’Italia non rà sicuramente nei prossimi giorni una risposta. hanno mancato di suscitare l’indignata reazione Intanto la segnalazione ci è sembrata doverosa. degli animalisti, ma anche delle persone di buon
Casalmaggiore
Villa Medici, iniziato il collaudo Buoni i primi risultati dopo l’imponente intervento alla struttura. Non ospiterà il Comune. A metà luglio gran festa
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di Vanni Raineri
anno preso il via mercoledì, e dureranno 15 giorni, le operazioni di verifica del consolidamento a seguito dell’intervento strutturale su Villa Medici del Vascello. E’ l’ingegner Guido Favalli, progettista dell’opera, che assieme al tecnico comunale, l’architetto Simona Castellini (direttore dei lavori), presenta la situazione: «Si tratta di un vero e proprio collaudo, con prove di carico sulle volte e sui solai della rocca oggetto del consolidamento». L’operazione è svolta dalla ditta 4EMME Service di Bolzano, specializzata in indagini su strutture. I tecnici, come si vede nelle foto, hanno iniziato il check up con attrezzature specifiche. «I primi dati emersi – prosegue l’ingegner Favalli – sono confortanti. In parallelo procede la conclusione del restauro esterno, comprese le due torri, e degli ambienti nobili interni. Nel contempo stiamo poi mettendo mano anche alle finiture della loggia coperta: proprio oggi (mercoledì 19 giugno, ndr) abbiamo iniziato l’ultimazione dell’intonacatura». Per quanto riguarda i tempietti del parco, si tratta di opere gestite direttamente dalla Sovrintendenza: in particolare il tempio di Flora è quasi ultimato. Col sindaco Pierguido Asinari passiamo invece al tema dei finanziamenti. Con i quasi tre milioni di euro garantiti a fondo perduto dall’8 per mille si è proceduto coi lavori che si stanno ultimando, ora l’attesa è per i due milioni collegati al raccordo autostradale TiBre: «Ci stiamo nuovendo per questo, nel frattempo cerchiamo di rendere fruibili alcune stanze nella parte centrale del castello, sul lato sud (quello della facciata, ndr), per ospitare mostre».
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ludovico gardani, libro con diamanti
CASALMAGGIORE - C’è anche una firma casalese nell’ultimo libro di Ilvo Diamanti, prestigiosa penna del quotidiano La Repubblica nonché professore universitario di Scienza Politica all’Università “Carlo Bo” di Urbino, presentato a metà settimana. “Un salto nel voto – Ritratto politico dell’Italia di oggi” vede infatti la partecipazione, in uno dei quindici capitoli in cui il volume è suddiviso, di Ludovico Gardani, ex assessore alla Partecipazione e Comunicazione del comune di Casalmaggiore sotto l’amministrazione Toscani, che da anni lavora per l’importante istituto di ricerca politica e statistica Demos & Pi. Lo stesso istituto è stato fondato da Diamanti, che all’Università urbinate ha seguito la tesi di laurea dello stesso Gardani: da qui è nato un proficuo rapporto di collaborazione, che in più di una circostanza ha portato Gardani a produrre documenti e statistiche (utilizzate da Diamanti in alcuni articoli pubblicati su La Repubblica) e a realizzare altri volumi. Nel volume edito da Laterza, Ludovico Gardani cura, con la collaborazione di Claudia Mariotti, il decimo capitolo, intitolato “La Rivoluzione (civile) mancata”, che analizza la geografia elettorale, il profilo sociale e politico e l’importanza del territorio.
teatro, prova aperta per il grest
In alto a sinistra la facciata della rocca come appare oggi. Nelle altre foto le prime prove di collaudo effettuate mercoledì
Intanto è tramontata definitivamente l’ipotesi di dislocare in rocca gli uffici comunali: «La Sovrintendenza ora ha espresso parere negativo, e forse è meglio così. Utilizzeremo la rocca però per ospitare il consiglio comunale, e quello dell’Unione. Inoltre la parte centrale ospiterà sale di rappresentanza e un’aula laboratorio per le scolaresche. Le idee sono tante, per ora si tratta di piccoli progetti che sottoponiamo ad enti privati e fondazioni sperando siano recepite».
Capitolo parco: «Pensiamo ad un suo utilizzo durante la settimana per le scuole, mentre la domenica potrebbe aprirsi per visite in rocca». I due milioni della TiBre comunque non hanno nulla a che vedere col parco: «Riguarderanno il restauro interno per i serramenti, tecnologie eccetera. Sapevo che si trattava di un restauro complesso, ma sinceramente non pensavo a questo livello». Quanto alla muraglia che delimita l’area prospicente la rocca, la Sovrin-
tendenza vorrebbe la sua ricostruzione, gli amministratori sembrerebbero invece preferire un muretto basso o ancor meglio un’area libera, che consentirebbe di raddoppiare in pratica l’odierna piazza: un’ipotesi suggestiva. Intanto, mentre il 6 e 7 luglio si svolgerà a San Martino del Lago la festa dell’Unione, si sta preparando per il secondo fine settimana di luglio una grande festa in rocca: che nel frattempo si riescano a togliere i teloni protettivi per mostrare l’esito del restauro?
International Music Festival, anno 17 Presentata la nuova edizione. Oltre 100 partecipanti da ogni parte del mondo, 43 concerti in una decina di località
Dall'8 al 28 luglio Casalmaggiore tornerà ad avere una colonna sonora, grazie a docenti, allievi ed ospiti dell'International Music Festival, giunto alla 17ª edizione. Gli organizzatori Angelo Porzani, Massimo Araldi, Ferruccio Martelli e Vittorio Rizzi ne hanno anticipato il programma: «La ricerca degli allievi - ha spiegato Porzani - è stata funzionale alla possibilità di offrire al pubblico esibizioni musicali particolarmente significative». Oltre cento i partecipanti, provenienti da tutto il mondo che prenderanno parte alle master class di pianoforte, violino, viola, violoncello, oboe e canto, quest'ultima tenuta dalla soprano tedesca Edda Moser, una novità per il Festival. Contemplate nell'intenso calendario anche lezioni di didattica della musica. Senza dimenticare, ovviamente, i concerti: «Volevamo diminuirli. E invece...», saranno 43, in location molto diverse tra loro. La maggior parte delle esibizioni si terrà a Casalmaggiore: auditorium Santa Croce, aula magna di Santa Chiara, cortile del Museo Diotti, giardino di Patrizio Sartori (sotto il Torrione) e sagrato del Duomo di Santo Stefano per il gran finale. Poi Colorno
Da sinistra nell'ordine Rizzi, Porzani, Martelli e Araldi
(cortile d’onore della Reggia), Fontanellato (Chiesa di Priorato) e Medesano (sala civica “Romano Gandolfi”), Sabbioneta (Teatro all’Antica), Bozzolo (giardino di Palazzo Casalini), Piadena (chiostro municipale) e Cella Dati (Villa Dati). Quindi Cremona, dove gli organizzatori sperano di poter proporre un concerto all’auditorium “Giovanni Arvedi” del Museo del Violino. A dare un contributo al Festival, gli sponsor: «Il meglio dell’imprenditoria locale ha sostenuto il Casalmaggiore International Music Festival, offren-
do un contributo alla cultura del territorio», ha puntualizzato Araldi, che spera comunque di poter coinvolgere sempre più privati. «Proporremo la seconda edizione del CIME», ha illustrato Vittorio Rizzi, riferendosi al Contemporary International Musical Exchange, «con concerto d’apertura di Everett Hopfner, vincitore del concorso canadese Eckhardt-Gramatté National Music». In programma anche l’esibizione di Georgy Tchaidze e la novità assoluta (“borderline”: l'ha definita Rizzi) di una serata jazz. «Per ricordare la figura del conte Longari Ponzone, che viveva nell’attesa dei concerti di luglio - ha proseguito Araldi - vorremmo organizzare un concerto alla Todeschina». Alla 17ª edizione del Casalmaggiore International Music Festival parteciperanno anche ospiti d'onore, dal The Borealis Spring Quartet, a celebri compositori: Hans Kustovny, Nicole Lizée, John Stetch e Simons Papanas, che torna a Casalmaggiore dopo aver frequentato il Festival da allievo, più di dieci anni fa. «Allievi e docenti tornano volentieri ed è questo che ci dà più soddisfazione»: confidano gli organizzatori.
CASALMAGGIORE - Il Teatro Comunale ospiterà martedì 25 giugno alle ore 10 una Prova Aperta dello spettacolo “Il Grande Viaggio”, che vedrà come spettatori, grazie alla collaborazione con l’oratorio “G. Maffei”, i ragazzi del Grest. In città è infatti ospitata la Compagnia Teatropersona guidata dal regista Alessandro Serra per l’allestimento dello spettacolo dedicato all’infanzia che debutterà in Prima Nazionale al Festival Inequilibrio di Castiglioncello.
a rivarolo si discute di costantino RIVAROLO MANTOVANO - L’imperatore Costantino il Grande nel 313 d.C. decretò, legalizzandola, la libertà di religione, facendo uscire il cristianesimo dalle catacombe continuando a mobilitare le energie dell’anima per un grandioso disegno provvidenziale: la lotta incessante tra l’amore di Cristo ed il peccato. A distanza di 1700 anni, questo evento è ricordato per il suo valore fondamentale ed universale, che sta alla base della umanizzazione del potere. Sulla ricostruzione di questo evento riferirà il professor Giovanni Borsella, mentre Egidio Bandini, giornalista e scrittore, riferirà sulla diffusa persecuzione dei cristiani ancora oggi. L’incontro coi due relatori, organizzato dalla “Fondazione Sanguanini”, avverrà venerdì 28 giugno alle ore 21 nella Biblioteca comunale di Rivarolo Mantovano.
dondolandoarte, da atelier a jazz club MARTIGNANA PO – Serata dedicata alla musica jazz questa sera a DondolandoArte atelier. Alle ore 21, con ingresso libero, il locale di via Cadeferro 11 propone, oltre ad happy hours & quick dinner, una serata “vintage club” che vedrà impegnati tre volti noti nel casalasco: Cesare “Ciuma” Galli alla batteria, Giuseppe Cominotti alle tastiere, Orazio Aroldi al contrabbasso.
al centro culturale si gioca a tombola GUSSOLA – Nuovo sabato sera dedicato alla tombola a Gussola, dove gli aderenti al Coordinamento Popolare sono attesi stasera alle ore 21 presso la sede del Centro Culturale.
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Speciale Motori
Climatizzazione in piena efficienza I
PNEUMATICI IN SICUREZZA
I consigli di Bridgestone
Un automobilista su sei guida con pneumatici eccessivamente usurati, otto automobilisti su dieci guidano con pneumatici non sufficientemente gonfi, un automobilista su undici viaggia sia con pneumatici eccessivamente usurati sia con pressione di gonfiaggio insufficiente. Questi i dati emersi da un'indagine condotta nel 2011 da Bridgestone, da sempre impegnata nella sensibilizzazione alla sicurezza stradale. Una corretta manutenzione delle gomme garantisce una maggior sicurezza alla guida, per noi e per gli altri automobilisti, oltre che un risparmio in termini di carburante ed usura del pneumatico stesso. A questo proposito Bridgestone fornisce alcuni consigli per una guida più sicura e attenta all’ambiente: 1. Effettuare i controlli sulla pressione e sulla profondità del battistrada almeno una volta al mese. 2. Controllare la pressione quando i pneumatici sono freddi, soprattutto prima di lunghi viaggi e quando si trasportano passeggeri o carichi pesanti. 3. Verificare la pressione dei pneumatici prima di partire, sia per un week end, sia per un periodo più lungo: i livelli di pressione corretti sono riportati nel manuale di uso e manutenzione del veicolo e, nella maggior parte dei casi, anche sotto lo sportello del tappo del carburante o all’interno della portiera. 4. Verificare la pressione dei pneumatici anche al rientro dalle vacanze: il caldo, l’eccessivo freddo e i lunghi viaggi possono influire sulla corretta pressione dei pneumatici. 5. Non gonfiare eccessivamente i pneumatici: la pressione aumenta di 0,3 bar quando i pneumatici si riscaldano. Pneumatici eccessivamente gonfi sono meno resistenti a eventuali danni conseguenti a urti.
l caldo è ormai arrivato, con dei picchi di temperatura decisamente notevoli per la stagione, e anche i tragitti in auto possono diventare un incubo se non si ha un climatizzatore perfettamente efficiente. Questo è allora il momento di controllare l'impianto di climatizzazione dell'auto, per evitare di ritrovarsi in una sauna con il gran caldo, anche in vista della partenza per le vacanze estive. La manutenzione e la pulizia del condizionatore auto sono attività molto importanti per la salute. Le impurità dell'aria diffuse all'interno dell'abitacolo da un impianto non sanitizzato possono infatti causare problemi alle vie respiratorie. Del resto un climatizzatore non correttamente tenuto può presentare diversi problemi: dalla scarsa resa nell'operazione di raffreddamento alla presenza di cattivi odori nell'abitacolo. Se la resa del condizionatore è insufficiente, dovrete provvedere al più presto alla carica del gas refrigerante (freon). Non c'è una tempistica precisa per l'aggiunta del gas, se non ci sono perdite, una carica dovrebbe durare due o tre anni. Il prezzo per ricaricare il condizionatore
d'aria di gas freon può variare da 50 a 100 euro. Altra operazione opportuna è l'igenizzazione dell'impianto di condizionamento: l'umidità ed il passaggio d'aria possono favorire la formazione di funghi, che rendono insalubre, oltre a produrre la fuoriuscita di cattivi odori, inoltre l'aria sporca, immessa nell'abitacolo, può facilmente provocare allergie. Questo problema può essere risolto con prodotti specifici facili da trovare nei negozi di autoricambi e nei centri commerciali. Questi prodotti servo-
no per pulire i componenti del circuito refrigerante, eliminano i cattivi odori, proteggono l'evaporatore ed il radiatore dalla corrosione e purificano il circuito d'aria. L'utilizzo è abbastanza semplice: occorre prima di tutto togliere il filtro antipolline, quindi abbassate i vetri dell'auto per areare l'abitacolo. A questo punto dovrete aprire le bocchette dell'aria, accendere il condizionatore con la ventilazione d'aria fredda a bassa velocità, nebulizzare il prodotto acquistato per circa un minuto in prossimità del filtro antipolline mentre l'aria circola. A questo punto potete spegnere il condizionatore e lasciare agire il prodotto igenizzante per 5 minuti. Riaccendete quindi per altri cinque minuti, e infine areate l'abitacolo per 30 minuti. LE REGOLE PER LA MANUTENZIONE • Innanzitutto, bisogna sostituire periodicamente (ogni 15000 km) il filtro anti-polline che, quando sporco, genera cattivi odori all'interno dell'auto. E' consigliabile usare dei filtri ai carboni attivi perché assicurano una difesa dall’ozono e migliorano la qualità dell’aria. Insieme al cambio del filtro, bisogna igienizzare l'impianto di condizionamento.
Questa operazione è molto importante, perché sia l'umidità che l'aria possono favorire la formazione di funghi, che sono nocivi per la salute in quanto sporcano l'aria nell'abitacolo favorendo le allergie. • In commercio si trovano prodotti specifici che semplificano molto questo intervento in quanto, non solo puliscono i componenti del circuito refrigerante, ma proteggono anche il radiatore dalla corrosione purificando l'aria. Per usare questi prodotti devi togliere il filtro antipolline. Dopo aver abbassato i finestrini e aperto le bocchette dell'aria, accendi il condizionatore con la ventilazione d'aria fredda a bassa velocità. A questo punto è arrivato il momento di vaporizzare il prodotto specifico vicino il filtro anti-polline per un minuto. Ora spegni il condizionatore e lascia agire per cinque minuti circa. Poi riaccendilo per altri cinque minuti. Ricordati, dopo lo spegnimento, di far arieggiare bene l'abitacolo. • Se ci rendiamo conto che l'impianto di condizionamento non raffredda abbastanza bene, probabilmente dovremmo effettuare la carica del freon (gas refrigerante) Generalmente una carica dura piuttosto a lungo, all'incirca due o tre anni, sempre che non ci siano perdite .
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l futuro della mobilità si può riassumere in una sola parola: sostenibile. Questo è quello che ha stabilito l'Unione Europea, ed è la strada che ogni Paese deve imboccare per andare verso una nuova concezione di mobilità. In questo scenario rientrano le auto a propulsione ibrida, ossia veicoli dotati di due sistemi di propulsione, ad esempio motore elettrico con motore termico, che ad oggi rappresenta l'accoppiata più diffusa. O ancora i veicoli termici policarburante (benzina/gpl, benzina/ metano, gasolio/kerosene, benzina/ idrogeno). Non tutte le auto ibride, però, sono uguali e con il progresso tecnologico degli ultimi anni sono nate differenti applicazioni di questa tecnologia che vanno dall'auto micro-ibrida, la quale sfrutta il sistema Stop&Start, all'auto ad alimentazione elettrica che utilizza un piccolo motore termico per ricaricare le batterie. Vediamo quali sono quelle principali.
Auto Microibride Si tratta di vetture in cui la parte elettrica, in pratica la normale batteria da 12 Volt al piombo e il motorino di avviamento da 2-3 kW, consente la funzione Stop&Start del propulsore termico. Praticamente il motore si spegne quando non serve per poi riaccendersi automaticamente quando si premono l'acceleratore o il pedale della frizione. I vantaggi rispetto ad un'auto tradizionale sono una ricarica parziale della batteria tramite l'alternatore sfruttando l'energia dispersa in fase di ogni decelerazione e un consumo ridotto del 5%, valore che può aumentare ulteriormente con uso dell'auto prevalentemente cittadino. Auto "Mild-Hybrid" Queste auto ibride rappresentano il passo successivo rispetto alle microibride dalle quali si differenziano per l'impianto elettrico, composto da un motore elettrico da 10-15 kW alimentato da batterie NiMH o al Litio da 42 a 150 Volt. Il propulsore termico, oltre a sfruttare la funzione Stop&Start, viene aiutato da quello elettrico in fase di accelerazione. Ogni volta l'auto ibrida subisce una decelerazione l'energia, altrimenti dispersa, viene recuperata ed utilizzata per ricaricare le batterie.
Speciale Motori
Auto ibride, la nuova frontiera della mobilità sostenibile
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nomia superiore ma lo svantaggio di essere molto costose. Grazie alle vantaggiose caratteristiche delle batterie al Litio è nata anche una nuova generazione di auto ibride denominata "Extended-Range", vetture che normalmente viaggiano in modalità elettrica e sfruttano il motore termico esclusivamente per ricaricare le batterie in caso la loro potenza diventasse insufficiente e non si potesse provvedere ad una ricarica immediata. Auto ibride Plug-in Le auto ibride denominate plug-in si differenziano dalle normali auto ibride "Full Hybrid" per la possibilità di essere ricaricate direttamente alla presa elettrica di casa o presso le speciali colonnine di carica. Avendo a disposizione questa possibilità non è più necessario attendere che il motore termico provveda a recuperare l'energia durante la marcia normale e a ricaricare le batterie.
Auto "Full-Hybrid" Le auto Full-Hybrid sono le uniche in grado di viaggiare per brevi tragitti in modalità esclusivamente elettrica, anche se a volte solo a bassa velocità (5060 Km/h), grazie a motori elettrici e batterie più potenti. Questa caratteristica può essere sfruttata principalmente in città, ed è proprio per questo motivo che le auto ibride godono spesso di incentivi statali e possono circolare liberamente anche in quelle città in cui vigono limitazioni al traffico. Attualmente i tragitti percorribili con la sola trazione elettrica sono molto ridotti, in genere non più di qualche chilometro, a causa della limitata capacità delle normali batterie. Tutti i costruttori stanno eseguendo test su prototipi alimentati con batterie al Litio (come quelle dei cellulari) che hanno il vantaggio di avere un'auto-
Auto ibride ad aria compressa Nell'ambito del Salone di Ginevra 2013, il Gruppo Psa ha presentato una serie di auto ibride equipaggiate con un innovativo sistema ibrido ad aria compressa denominato Hybrid Air, destinato a debuttare sul mercato entro il 2016. In questa vettura il motore a benzina non è affiancato da un motore elettrico alimentato da batterie (come avviene per le normali auto ibride) ma da una pompa pneumatica motorizzata alimentata da aria compressa contenuta in uno speciale serbatoio installato nel pianale della vettura. Tale sistema di alimentazione viene gestito elettronicamente e provvede a fornire una spinta aggiuntiva nelle fasi di partenza ed accelerazione senza influire sul consumo di carburante. Nelle fasi di decelerazione e frenata il processo si inverte e la motopompa viene utilizzata per ricaricare la bombola di aria compressa. L'auto presentata al Salone, oltre a garantire consumi contenuti (meno di 3 litri per 100 km) e basse emissioni di C02 (circa 70 gr/km) può viaggiare anche a motore spento, quindi ad emissioni zero, per tragitti abbastanza lunghi, soprattutto su strade cittadine dove le frenate sono molto frequenti. L'assenza di costose batterie rende il sistema Hybrid Air piuttosto economico e facilmente impiegabile anche sui modelli compatti.
Cultura&Spettacoli Oscar Wilde e il tango al Teatro Filo
Anche questa settimana il Teatro Filodrammatici propone un doppio appuntamento. Lunedì 24 giugno, alle ore 21, gli allievi e i maestri della scuola Tango Club Cremona, sono protagonisti del saggio di fine anno, proponendo uno spetta-
colo di danza e musica. Il giorno successivo, martedì 25 giugno, sempre alle ore 21, la Compagnia L’Agora di Piacenza, mette in scena “Un marito ideale” di Oscar Wilde, spettacolo a scopo benefico (Filo benefico).
Protagoniste alcune premiate attrici come Arianna Scommegna e Roberta Biangiarelli
Sei spettacoli per la 13ª edizione di Odissea
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di Federica Ermete
Tapirulan, corcorso sul tema dell’Eden
Tapirulan ha indetto il bando di concorso per illustratori Tapirulan - Calendario Duemila14, 9ª edizione. Affanni, ansie, delusioni, fretta, stress, incazzature fanno parte della vita quotidiana. Il paradiso sembra non essere a portata di mano, è lontano, forse non esiste se non nei persistenti sogni di rifuggire dalla realtà. Forse in vacanza, forse... Solo due essere umani pare che abbiano potuto apprezzare appieno i vantaggi del giardino dell’Eden, il paradiso per eccellenza. Sì, per eccellenza, perché Eden non è solo un paradiso biblico. Ecco, appunto: cos’è l’Eden? Dove si trova? Chi c’è? Eden, questo è il tema della nona edizione del concorso per illustratori bandito dall’associazione Tapirulan con il patrocinio del Centro Fumetto Andrea Pazienza, dell’Associazione Illustratori, dell’Associazione Hamelin, di Sàrmede – Paese della fiaba e con la collaborazione del Comune di Cremona e del Comune di Genova. La giuria del concorso, presieduta quest’anno da Gianni De Conno, selezionerà i 40 autori che saranno protagonisti della mostra internazionale di illustrazione prima a Cremona dal 7 dicembre 2013 al 2 febbraio 2014 e poi nei musei di Genova-Nervi tra marzo e giugno 2014. Le opere selezionate verranno pubblicate sul catalogo della mostra e 12 di queste anche sul Calendario Duemila14 di Tapirulan. Durante l’inaugurazione della mostra sarà assegnato il primo premio di 2.000 euro. Un ulteriore premio di 500 euro verrà assegnato all’autore dell’opera più votata dagli utenti del sito www.tapirulan.it. Info e iscrizioni: www.tapirulan.it/concorso-calendario calendario@tapirulan.it - 347-6881328 – 328-8518849.
a preso il via la XIII edizione della rassegna Odissea, con la direzione artistica curata da Gianmarco Zappalaglio ed Enzo Cecchi. Gli spettacoli, che si susseguiranno fino al prossimo 21 luglio, avranno luogo nei Comuni di Romanengo, Soncino, Torre Pallavicina, Pumenengo, Marcaria e Corte de’ Cortesi. Il numero karmico 13 rappresenta la trasformazione e la rinascita. Chi vivrà sotto l’influenza del 13 avrà la concreta possibilità di riparare o di completare ciò che nelle vite passate è rimasto incompiuto. Ostacolate in precedenti esperienze di vita da situazioni di malattia, ignoranza e/o schiavitù, le persone che seguiranno questa Odissea 13 potranno quindi agognare ad una vita migliore. Il 13 dunque ci parla quindi di nuovi inizi, ci mostra che i vecchi sistemi devono terminare per favorire nuove trasformazioni. trasformazioni. E proprio sotto queste aspetta-
Roberta Biagiarelli
tive Gianmarco zappalaglio ed Enzo Cecchi provano, anche quest’anno, ad influenzare, almeno un poco, questa estate 2013, con un programma ridotto ma, come sempre, pensato per spettatori sensibili e
curiosi. Sei spettacoli fra i quali tante presenze femminili e premiate attrici come Arianna Scommegna in “Potevo essere io” e Roberta Biagiarelli in “L’altra opera, Giuseppe Verdi agricoltore”, ambedue in ante-
prima nazionale; Antonella Questa con il pluripremiato “Vecchia sarai tu!”, che scandaglia con ironia uno degli ultimi tabù della nostra società; le attrici della Compagnia Ribalta Pazza con la lettura-spettacolo “Tira la riga dritta..”, la ricostruzione della memoria storica di un territorio fra riso, acqua e sanguisughe; il singolare documentario “Sul fiume” di Davide Maldi, che fissa in pellicola il percorso del fiume leggendolo come metafora della vita; la conferenza “Acque Tempestose” tenuta da Stefano G. Loffi (direttore del Consorzio Irrigazioni Cremonesi), che si interrogherà sul tema acqua pubblica-acqua privata; ed ancora “L’animale che mi porto dentro”, un seminario intensivo nei boschi e nel fiume Oglio condotto da Enzo Cecchi. In chiusura è prevista una festa per bambini ed adulti dedicata all'acqua, condotta dal musicista africano Hado Ima e Watinoma. Nel mezzo, spettacoli, concerti, laboratori, una conferenza, un film e tanta voglia di vivere. Info: info@piccoloparallelo.net - 0373-729263.
“Le canzoni da marciapiede” “L’animale che mi porto dentro”
Questa sera alle ore 21.30, in Piazza Matteotti a Romanengo, Odissea 13 presenta “Le canzoni da marciapiede!”. Una “cantattrice” tutta pizzi e piume (Valentina Pira), un pianista in canottiera e cilindro (Andrea Belmonte), una piccolo monella col violino (Alice Belmonte) e altri personaggi strampalati, prendono la scena, tra una canzone e l’altra, con le loro vicende in bilico tra il poetico, l’ironico e il grottesco. Gli originalissimi protagonisti, dal 2011, portano in giro il loro spettacolo a bordo della pittoresca roulotte Edith, un caravan pieghevole francese degli anni ’70 personalizzato. Cronache di provincia, storie d’amore e altri fatti, sulle note della canzone italiana, francese e tedesca con elementi di cabaret. Uno spettacolo dall’atmosfera retrò dai contenuti attuali.
La 13ª edizione propone “L’animale che mi porto dentro”, un laboratorio teatrale di 20 ore girovaghe condotto da Enzo Cecchi per un massimo di 15 partecipanti. Un seminario intensivo di tre giorni (5, 6 e 7 luglio), dedicato alla cura, all’attenzione e al riconoscimento di sé, in relazione agli altri e all’ambiente circostante. E’ rivolto a chi è curioso e deciso ad intraprendere un percorso di conoscenza di se senza paura di relazionarsi agli altri e alla natura. Si lavorerà sui linguaggi del corpo, sul training teatrale, sulle paure e la ritualità, sulla danza e sulla voce. La particolarità sta nel fatto che tutto si svolgerà fra boschi e radure, sulle rive del fiume Oglio e principalmente in acqua. Le iscrizioni si ricevono entro il 30 giugno (costo 70 euro).
Ultimo appuntamento del bel canto
Silvia Felisetti e Antonio Colamorea
Ultimo appuntamento, dedicato al bel canto, con la rassegna Sifasera 2012-2013 promossa da Teatro del Viale. Protagonista è la Compagnia Fantasia in re, già apprezzata nelle scorse stagioni per l’esecuzione di due splendidi allestimenti lirici completi. Domani alle ore 21, in Piazza Portici a Madignano, la compagnia, diretta dal maestro Stefano Giaroli, si esibisce in un programma che, oltre a mettere in mostra le doti canore e recitative dei suoi artisti, risulta assai gradito agli amanti della lirica e dell’operetta. Le arie più famose delle principali opere e delle sorelle minori, che oltre a far sorridere sanno regalare perle musicali di rara bellezza, vengono infatti presentate in alternanza ai recitati più conosciuti. Si possono così gustare brani celebri e deliziose note d’autore rubando qualche sorriso, alla notte del canto che sa ammaliare, grazie alle narrazioni e agli intrecci mai chiassosi che conducono alle singole esibizioni. In scena: Silvia Felisetti (soubrette-soprano), Antonio Colamorea (tenore) e Susie Georgiadis (soprano).
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Oggi dalle ore 18 a Cremona sono in programma una serie di concerti
Spazio alla Giornata della musica
Oggi Cremona ospita la “Giornata della musica”, promossa dall’Usci (Unione società corali italiane – federazione di Cremona): si tratta di una serie di concerti che si svolgeranno nel tardo pomeriggio in diverse zona del centro storico. Si parte alle 18 in contemporanea in due diverse location: a Palazzo Martini (via Cadolini, 20) si esibirà il coro della Facoltà di Musicologia, diretto dal maestro Ingrid Pustijanac, mentre in Galleria XXV Aprile l’appuntamento è con il coro G. Paulli, diretto dal maestro Giorgio Scolari. Alle 18.30, sempre a Palazzo Marti-
ni, toccherà al coro Il Cantiere (nella foto), diretto dal maestro Carla Milanesi. Alla stessa ora presso Casa Elisa (via Aselli, 63) si esibirà la Schola grego-
riana di Cremona, diretta da Antonella Soana. Alle 19 gran finale in cortile Federico II, con i cori Paulli, Il Cantiere e della Facoltà di musicologia.
pubbl
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Salute Moltissimi casi, anche a causa del caldo. La dottoressa Savarese: «Attenzione al rischio di disidratazione»
Gastroenteriti, come prevenire L’ di Laura Bosio
improvviso caldo che ha colpito il nostro territorio, così come tutto il resto del Paese ha provocato un forte aumento degli episodi di gastroentetite. Ne parliamo con la dottoressa Maria Flavia Savarese, medico dell'unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva.
La gastroenterite, nella sua forma acuta, è una patologia tipica della stagione calda. Da cosa dipende? Quali sono le principali cause? «La gastroenterite è una sindrome caratterizzata da nausea, vomito, diarrea e disturbi addominali causata da microrganismi patogeni (batteri, virus, parassiti) presenti in alimenti contaminati (cibi mal conservati, prodotti alimentari crudi, latte non pastorizzato, frutta e verdura non adeguatamente lavate il cui consumo è maggiore nel periodo estivo). Il meccanismo di trasmissione è oro-fecale. Le forme batteriche durano in media 3-5 giorni, quelle virali 2-3 giorni, mentre le forme da protozoi possono persistere per settimane o mesi. Le tossinfezioni alimentari, invece, scaturiscono da un'azione combinata tra le tossine presenti nell'alimento (prevalentemente creme, panna, uova, pollame, prosciutto) ed il microbiota intestinale, con un esordio improvviso di dolore addominale crampiforme, nausea, vomito, e con un periodo di incubazione di 30 minuti-sette ore». Quali sono i soggetti più a rischio? «I soggetti più a rischio sono i bambini, gli anziani ed i soggetti immunocompromessi».
La dottoressa Maria Flavia Savarese, medico dell'Unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell'ospedale di Cremona
Ci sono dei metodi per prevenire la comparsa della gastroenterite? «La prevenzione può essere attuata rispettando comuni norme igienico-dietetiche che riducono il rischio di contatto e la trasmissione oro-fecale dei patogeni. In primis evitare cibi contaminati potenzialmente a rischio (come ad esempio molluschi e mitili crudi, frutta e verdura non lavate adeguatamente; alimenti mal conservati come ad esempio i cibi cotti non adeguatamente refrigerati le cui proprietà organolettiche possono rimanere inalterate) e consumare cibi ben cotti (le alte temperature distruggono la maggior parte dei patogeni); evitare acqua e ghiaccio di dubbia provenienza e preferire il consumo di acqua sigillata; mantenere una corretta pulizia delle mani».
Quali sono le terapie più indicate e quali precauzioni deve seguire il paziente? «La disidratazione, specie nel periodo estivo, è la principale conseguenza che richiede trattamento con reintegrazione di liquidi; nelle forme in cui si associa vomito incoercibile può rendersi necessaria una somministrazione di fluidi per via endovenosa. Durante l’insorgenza dei sintomi il digiuno può aiutare ma è raccomandato l’introito di acqua nell’arco della giornata. Utile una rialimentazione graduale con dieta in bianco e povera di zuccheri semplici che potrebbero peggiorare i sintomi addominali. Le terapie farmacologiche mirate sono indicate solo nei casi in cui sia stata fatta diagnosi dell’agente patogeno responsabile mediante specifici test delle feci (coprocoltura, esame parassitologico). Non esiste terapia specifica per le forme virali».
Cesvi: Festa d’estate e consegna pulmini APPUNTAMENTO IN PIAZZA ROMA SABATO 22 GIUGNO
Si terrà sabato 22 giugno con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona - in Piazza Roma a Cremona, la Festa d’estate, organizzata dalla neonata associazione “Ccsvi nella Sclerosi Multipla” di Cremona e della Lombardia. Per tutta la mattinata si alterneranno le animazioni per i giochi dei bambini. Ci saranno quindi i madonnari, saranno visibili esposizioni di quadri e sculture tra cui gli artisti Bedani, Garòli, Rana, Meazza e Scialla ed alcune rassegne fotografiche.
Di particolare interesse in questo settore “Luigi Dati e lo studio fotografico Addati”, che si tiene in collaborazione con il Comune di Bologna e Ars Creativa nell’ambito della manifestazione “Arte
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, complimenti per la sua rubrica che trovo sempre molto interessante, mi hanno detto che il Noce fa bene, vorrei sapere a cosa serve e come utilizzarlo se possibile. Grazie Angelica Gli antichi consideravano il NOCE ( juglans Regia) una pianta in grado di proteggere l'energia psichica e capace di illuminare la mente di chi se ne nutriva, forse anche grazie alla forma del gheriglio che ricorda il cervello. Definito anche l'albero per ritrovare la vitalità persa. I gherigli, la parte più commestibile della pianta, proteggono il sistema nervoso, la presenza di numerosi sali minerali quali: fosforo, potassio, rame, zinco, selenio e acidi grassi essenziali, fa delle noci un tonico naturale eccezzionale. Utile negli stati di affaticamento
intellettuale che si affacciano con maggior intensità nei cambi di stagione. Con le gemme di noce raccolte in primavera si produce un macerato glicerico di Juglans regia (I DH) indicato per contrastare la svogliatezza mentale con facilità al pianto. Un'azione simile è svolta anche dal fiore di Bach del noce ( Walnut ) che favorisce l'adattamento a situazioni di stress. Oli a base di noce si usano per la bellezza della pelle. Cosa si può usare per proteggere la pelle dal sole? Delle ottime creme protettive, in base al tipo di pelle e ai tempi di esposizione. Ne trova sia in erboristeria che in farmacia, Le ricordo solo che l'esposizione deve essere molto moderata soprattutto all'inizio.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it • Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. • Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
per la Ricerca” e “Un giornata a Fiorano col team Ferrari” di Luigi Stumpo ed infine “Capire che…” di Michaela Cars. Alle ore 10, alla presenza di autorità comunali e provinciali, i responsabili nazionali, regionali e provinciali dell'associazione (sarà presente il presidente nazionale onorario, Nicoletta Mantovani Pavarotti) illustreranno i programmi della stessa: oltre che a impegnarsi per la ricerca sulle connessioni della Ccsvi (Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale e la Sclerosi Multipla), si impe-
gna anche assicurare servizi per i portatori di sclerosi multipla della provincia. Al temine della presentazione verranno consegnati dai dirigenti nazionali della Mgp Italia due automezzi attrezzati per trasporto disabili, che consentiranno l’immediata operatività al sodalizio che ha sede in via Sant’Antonio del Fuoco 9b ma che da ottobre potrà aprire una sua nuova sede nel quartiere Zaist. Alle ore 21, infine è previsto uno spettacolo dei cani ammaestrati, che concluderà la manifestazione.
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Sabato 22 Giugno 2013
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Rubrica a cura della Dottoressa Graziella Locci psicopedagogista Gent.ma dott.ssa, sono una mamma separata, mio marito è andato via di casa tre anni fa a seguito di una crisi da me per nessun motivo intuita. Io ho fatto di tutto per tenere unita la famiglia, il mio primo pensiero è stato per i figli, non volevo assolutamente che si allontanasse da loro. Proprio ieri mio marito mi ha detto che non vuole parlare più con me e io penso che sia sbagliato. Penso che l'unica via possibile è il dialogo e sono convinta che la comunicazione tra ex coniugi è paradossalmente più importante di quando si stava tutti insieme in famiglia.. Tutti mi dicono che non si può obbligare una persona a voler parlare con te, ma qual'è l'alternativa? Enrica Gent.ma Enrica, l'allontanamento da casa di uno dei due genitori, costituisce forse l'evento più traumatico per i figli che possono avere reazioni diverse in rapporto all'età, al sesso, al livello di maturità, al ruolo occupato nella famiglia e al livello di preparazione emotiva avuto in precedenza. Mi trova perfettamente d’accordo per quanto riguarda l’importanza di una buona comunicazione tra genitori. Una terapia di coppia o la mediazione familiare, a seconda dei casi, possono essere utili e funzionali a garantire ai figli un giusto supporto genitoriale. Presso il nostro studio opera una psicoterapeuta specializzata in terapia familiare. Ci chiami per qualsiasi informazione STUDIO ASSOCIATO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E PSICOLOGIA di DOTT. LOCCI GRAZIELLA, DOTT.BARBIERI MICHELA & ASSOCIATI Orari: Lun-ven:15.30-19.30 - Sab: 9.30-12.30/ 14.00-19.00 tel 0372 429208 Castelverde (CR) Via Manzoni 12 - Loc. Castelnuovo del Zappa Tel. 0372 429208 - mail: studioassociatocastelnuovo@gmail.com
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Agricoltura
Sabato 22 Giugno 2013
Nuovo ponte sull’Aspice, partito l’atteso cantiere
Tre i temi forti al centro del dibattito e affrontati dai relatori all'Assemblea della Libera
Latte, maltempo, Pac, sburocratizzazione
G
• A cura di Libera Agricoltori •
rande partecipazione all’Assemblea della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, tenutasi lo mercoledì scorso presso una gremita sala Stradivari a CremonaFiere. Alla presenza di numerose autorità si è fatto il punto sull’andamento del settore primario, le sue prospettive di sviluppo e le criticità da affrontare. Dopo la parte privata, con l’approvazione del bilancio ed alcune modifiche allo statuto, si è avviata l’assemblea pubblica con la presenza al tavolo dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava ed il presidente di Confagricoltura Mario Guidi. Rimarcando il ruolo trainante, ma non sempre riconosciuto, del settore agricolo che copre il 17% del Pil, e come nel 2012 il ‘made in Italy’ agroalimentare è diventato la prima voce del nostro export, il presidente della Libera Antonio Piva ha aperto il suo intervento, chiedendo tuttavia al Governo le riforme strutturali necessarie a rilanciare l’economia agricola. Infatti non si può più procrastinare il rilancio del settore primario e dell’indotto che a monte e a valle vale 20 miliardi di euro. E’ stata poi affrontata la spinosa ed ancora irrisolta questione del nuovo prezzo del latte alla stalla, sul quale i trasformatori continuano a mostrarsi sordi alle richieste dei produttori ed alle stesse dinamiche di mercato. L’ultimo accordo tra organizzazioni agricole lombarde e Italatte è scaduto infatti lo scorso trenta aprile, e prevedeva un prezzo di 40 centesimi al litro. A partire da quella data, malgrado qualche incontro più o meno formale tra le parti, non si è riusciti a trovare un accordo.
Sono finalmente iniziati i lavori, attesi da molti mesi dai residenti della zona, al ponte sull’Aspice che metteranno fine ai pesanti disagi cominciati lo scorso anno, quando il ponticello sulla provinciale per Gabbioneta aveva mostrato pesanti segni di cedimento ed era stato chiuso al traffico per ragioni di sicurezza. L’intervento costa circa 50mila euro e dovrebbe chiudersi nel giro di una quindicina di giorni. In sostanza il vecchio ponte verrà sostituito, dopodiché la strada provinciale potrà essere finalmente riaperta al traffico. I lavori si sono aperti con le operazioni necessarie per deviare l’acqua dell’Aspice. Subito dopo gli operai sono passati alla demolizione della vecchia struttura, mentre nei prossimi giorni il cantiere entrerà nel vivo con il posizionamento dello scatolare, seguito dalla posa dell’asfalto e dalla riapertura della strada. I referenti del comitato dei cittadini si sono detti soddisfatti, la partenza dei lavori era l’obiettivo che si erano preposti mesi fa, adesso aspettano con fiducia che la strada possa essere riaperta, dopo mesi di disagi e di spese elevate per tutti, dagli agricoltori ai cittadini che lavorano a Gabbioneta, costretti a percorrere molti più chilometri tutti i giorni. I problemi del ponte erano emersi in autunno, quando erano spuntate crepe e dislivelli che avevano spinto la Provincia a predisporre un senso unico alternato. In gennaio, invece, la situazione è peggiorata e si è deciso di chiudere completamente il ponticello, scatenando le proteste dei residenti. Adesso, finalmente, i problemi si stanno per risolvere. Anche se nel frattempo si segnalano le condizioni precarie di un altro ponticello sull’Aspice, lungo una strada vicinale nei pressi del depuratore di Pieve Terzagni, percorsa soprattutto dagli agricoltori. Ne sono stati informati i competenti uffici del Comu-
Sono stati inaugurati i tre nuovi percorsi per trekking e bici all’interno del Parco Golena del Po. Col progetto, finanziato tramite il Gal Oglio Po, sono stati risistemati i percorsi esistenti sotto il profilo del manto, e sono stati creati tre circuiti, uno da un chilometro, uno da cinque ed uno da nove, con l’apposita segnaletica ad indicarli. All’ingresso del Parco sono stati collocati due tabelloni di benvenuto, con informazioni sul
Antonio Piva: «Non si può più procrastinare il rilancio del settore primario e del suo indotto»
Antonio Piva
un serrato confronto in ambito comunitario, ma comunque destinata a slittare dal 1° gennaio prossimo al 2015. Di certo l’attenzione della Libera su questo tema è massima. Così come è massima su alcuni aspetti particolarmente legati al territorio: la direttiva nitrati, per la quale la Regione ha annunciato la revisione delle aree vulnerabili. Negli interventi finali l’assessore Fava ha ribadito la costante attenzione riservata alla problematiche esposte, in particolare sulla trattativa del prezzo del latte con l’apertura di un tavolo regionale, con la massima attenzione a Bruxelles per la riforma della Pac, ed alla sburocratizzazione
Altro capitolo, l’emergenza maltempo, che ha già creato gravissimi danni alle coltivazioni, e dunque sia alle aziende agricole che ai contoterzisti agromeccanici. La Libera ha stimato, con un’approfondita analisi a livello territoriale, che ha avuto anche l’avallo della Provincia, perdite per l’agricoltura cremonese per circa 320 milioni di euro. L’appello della Libera è stato raccolto dall’assessore regionale Gianni Fava e per questo deve essere ringraziato che ha già stanziato l’anticipo della Pac del 70% che ha inoltrato la richiesta di calamità naturale presentata al Ministero. Infine le prospettive legate alla riforma della Pac, ancora al centro di
Golena del Po, creati tre percorsi. Inaugurati alla presenza delle autorità parco. Prossimamente verrà posizionato anche un totem che dovrà simboleggiare il rapporto tra uomo e natura. Sarà realizzato in acciaio cor-ten, un materiale che si ossida con il tempo, illuminato all’interno. Come è stato spiegato si è voluto dare un ‘vestito’ al Parco, affinchè il Parco possa rappresentare una risorsa anche a livello turistico.
I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A VENERDI’ 20 GIUGNO 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona) UNITA’ DI MISURA
CREMONA (19 giugno)
MILANO (18 giugno)
MANTOVA (20 giugno)
BOLOGNA (20 giugno)
PRODOTTO
Tonn.
n.q.
n.q.
n.q.
(fino) 255-258 buono m. n.q.
Tonn.
227-229
241-242
235-238
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
n.q.
n.q.
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
Tonn.
180-185 186-190
202 207
PRODOTTO FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
CRUSCA Alla rinfusa
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (19 giugno)
MONTICHIARI (14 giugno)
VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
p.v. 1,19-1,36 p.m 2,70-2,95
1,32-1,42
da macello 1,20-1,30
236-240
VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo
Kg.
pv 0,95-1,08 pm 2,25-2,50
0,95-1,05
1,02-1,12
n.q.
n.q.
VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo
kg.
pv 0,62-0,78 pm 1,60-1,90
0,70-0,80
0,86-0,96
Fino a 65 n.q. Fino a 70 n.q.
(p.spec. 62-64) 188-192 (p.spec. 66-67) 198-202
MANZE SCOTTONE 24 mesi
kg.
pm 2,65-3,15
1,37-1,47
1,40-0,98
Sorgo nazionale n.q.
VITELLI BALIOTTI
1,60-1,90
MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg) 1,60-1,80
(da 46 a 55 kg) 1,50-1,90
(45-55 kg) 1,75-2,15
kg.
3,00-4,00
MONTICHIARI 3,85-4,10
3,50-4,10
(pregiate 70 kg) 4,16-4,75
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (19 giugno)
MILANO (17 giugno)
MANTOVA (20 maggio)
MODENA (17 giugno)
past. 3,20 centr. 3,70
2,90
Zangolato di creme X burrificaz. 2,60
n.q.
--
n.q.
PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,45-9,15
Triticale n.q. Sorgo n.q.
CEREALI MINORI
175-176
VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
MANTOVA
(20 giugno)
MODENA (17 giugno)
Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,45–1,60 pm 2,80-3,10
Tonn.
182–184
175–176
184-187
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
180–200 loietto: 180–200
n.q. n.q
Mag. 1° t. 2013 in campo 75-95
PRODOTTO
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
90-100
n.q.
Paglia di frum. casc. 45-50
BURRO pastorizzato
kg.
3,50
UNITA’ DI MISURA
CREMONA (19 giugno)
MILANO (17 giugno)
MANTOVA (20 giugno)
MODENA (17 giugno)
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
kg.
(dolce) 5,05-5,20
5,05-5,20
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
kg.
(piccante) 5,25-5,50
5,25-5,50
GRANA scelto stag. 9 mesi
kg.
6,70-7,05
6,55-6,95
6,60-6,80
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,00-10,60
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
7,80-8,05
7,65-8,55
7,70-7,90
PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,25-12,30
PRODOTTO
Gianni Fava
SUINI Lattonzoli locali
15 kg
3,740
3,80
3,72
3,760
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,710
2,80
2,67
2,760
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
2,500
2,59
2,46
2,530
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
2,090
2,16
2,07
2,140
SUINI da macello
156 kg
1,355
1,400
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,253
SUINI da macello
176 kg
1,415
1,400
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1, 403
SUINI da macello
Oltre 176 kg
1,385
1,375
n.q.
(da 11,4980 kg) 1,387
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
Mario Guidi
di quanto è di competenza regionale. La chiusura dell’assemblea, da parte del presidente Guidi, è un invito al cambiamento. Approfittando di questa crisi devono essere attuati sia cambiamenti istituzionali che all’interno di Confagricoltura. Va costruita con più convinzione una catena di competitività, fa fatto agrinetwork con le imprese di trasformazione, si deve puntare sulla strada dell’aggregazione, delle reti e della cooperazione, in strutture sane e vitali, e non in carrozzoni improduttivi con connotati più politico-sindacali che economici. Al riguardo qui abbiamo il buon esempio del nostro Consorzio Agrario.
L’inaugurazione si colloca in continuità con quella dell’area ricettiva fatta lo scorso anno, ai presenti è stato distribuito un pieghevole a colori che descrive le caratteristiche del parco, i suoi percorsi (blu il più corto, giallo quello intermedio e rosso il più lungo), l’ecosistema golenale, gli animali presenti nella zona. Pubblicazioni reperibili anche presso il locale ‘La Baia’ e nella sede della Pro loco di piazza Garibaldi.
SPORT
lo lettere@ilpiccologiornale.it
Responsabile Fabio Varesi
FORMULA 1
La Mercedes riceve solo una pena mite
Pena mite per la Mercedes, per aver utilizzato una vettura del 2013 in un test di gomme di 1000 km a Barcellona con Pirelli. Di conseguenza la scuderia tedesca è stata esclusa dai test per giovani piloti e ammonita ufficialmente come pena. Reprimenda
ufficiale anche per il fornitore italiano di gomme. Accolta dunque la richiesta della Mercedes di una pena lieve, che tramite il proprio avvocato aveva proposto di escludere il team dai test per giovani piloti. La classifica del Mondiale resta quindi immutata.
La Juve potrebbe ripensare a Ibra
SERIE A Se Tevez dovesse approdare al Milan, i bianconeri tenterebbero con lo svedese
Tanta chiacchiere, pochi affari. Ormai il calciomercato italiano è così, mentre all’estero si contendono i migliori giocatori a suon di petroldollari. Da noi la notizia più importante delle ultime ore è il riscatto di Cerci da parte del Torino, che lo ha strappato in extremis alla Fiorentina. I tifosi del toro hanno esultato, ma non è affatto detto che il giocatore rimanga in granata. Intanto, la Roma ha presentato il nuovo tecnico Rudi Garcia, che malgrado il cognome spagnolo, ha dichiarato di essere francese al cento per cento. Etnia a parte, quello che conta nella capitale è che dopo le esperienze negative con Luis Enrique e Zeman, la squadra riesca finalmente a raggiungere l’Europa che conta. Per quanto riguarda il mercato giallorosso, molto dipenderà
dal futuro di Daniele De Rossi, che in Brasile ha esternato i suoi mal di pancia; Garcia ha detto che dopo la Confederations cup vorrà parlare con il giocatore, per conoscere le sue intenzioni, ma la permanenza di De Rossi a Roma non è affatto scontata. Lo stesso discorso vale per Stephan El Shaarawy al Milan. Il giocatore vorrebbe restare in rossonero, ma la società ha bisogno di denaro fresco per tentare l’assalto a Tevez e naturalmente sacrificherebbe il talento italo-egiziano di fronte a una cifra molto elevata. Lo stesso Tevez è anche l’obiettivo della Juventus, che ha ormai abbandonato la pista Higuain (vicino all’Arsenal), ma nei prossimi giorni potrebbe anche tornare d’attualità il nome di Ibrahimovic, che ha tanta voglia di lasciare Parigi. A
proposito di Psg, il sostituto di Ancelotti (futuro tecnico del Real Madrid) sarà sicuramente Blanc. Tornando il mercato italiano, è sempre un rebus il futuro di Cavani, che continua a sponsorizzare il suo arrivo al Real o al Chelsea, ma senza la cifra pretesa dal Napoli, è difficile che lasci l’Italia. L’obiettivo della Fiorentina per l’attacco è sempre Mario Gomez, che sicuramente se ne andrà da Monaco. Un ingaggio legato però alla cessione di Jovetic, sempre annunciata, ma mai concretizzata perché la Juve non ha alcuna intenzione di sborsare i 30 milioni richiesti dalla società viola, che ha ingaggiato l’ex capitano del Milan, Massimo Ambrosini. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
Si parte sabato 23 agosto, 13 le regioni rappresentate
SERIE B
Con le ultime due promozioni (Carpi e Latina, per la prima volta tra i cadetti), si è completato il quadro delle squadre che parteciperanno al campionato di serie B 2013-2014: Avellino, Bari, Brescia, Carpi, Cesena, Cittadella, Crotone, Empoli, Juve Stabia, Latina, Modena, Novara, Padova, Palermo, Pescara, Reggina, Siena, Spezia, Ternana, Trapani, Varese, Virtus Lanciano. Come si può notare, sono 13 le regioni rappresentate. La nuova stagione inizierà sabato 23 agosto e terminerà il 31 maggio 2014. Un campionato che non prevederà turni serali fra novembre e febbraio, per evitare problemi a livello metereologico. I turni infrasettimanali saranno quattro, due nel girone di andata (24 settembre e 26 dicembre) e due in quello di ritorno, il 25 marzo e il 13 maggio. La sosta invernale sarà ancora una volta molto lunga: dal 30 dicembre al 24 gennaio 2014.
La Cremo è sulle tracce di Evacuo
LEGA PRO Ma per arrivare al bomber della Nocerina la società deve vincere la concorrenza di molti club
S
di Matteo Volpi
ott’acqua, ma si lavora. In attesa dei primi annunci ufficiali, la società grigiorossa, capeggiata da Gigi Simoni e Moreno Zocchi si sta muovendo per poter fornire in tempi utili a mister Torrente una prima, significativa, ossatura su cui poter lavorare in sede di ritiro. Le eventuali ciliegine sulla torta, poi, arriveranno come al solito a fine estate in base anche alle valutazioni che lo staff tecnico farà sui giovani che verranno aggregati da subito alla prima squadra. Tra questi ci sarà ancora Lorenzo Degeri, per il quale è stata rinnovata la comproprietà con l’Inter anche per la prossima stagione, nella speranza che finalmente ci sia un vero trampolino di lancio per lui. Stesso discorso potrebbe valere per Alessandro Favalli, reduce da un anno un po’ buttato a Cesena, anche a causa di infortuni vari, per il quale potrebbe persino prospettarsi una conferma a Cremona o, in alternativa, un’altra stagione in prestito magari utilizzandolo come appetitosa merce di scambio con qualche club di categoria superiore. Anche perché, tra le prime conferme uf-
L’attaccante Evacuo
PLAYOFF PRIMA DIVISIONE
Lecce-Carpi 0-1 1-1 Latina-Pisa 0-0 3-1 Carpi e Latina promosse in serie B PLAYOFF SECONDA DIVISIONE
Venezia-Monza 0-0 3-2 Aquila-Teramo 1-0 2-1 Venezia e Aquia promosse in Prima Divisione
ficiali, ci sono Visconti e Avogadri, entrambi terzini. Si andrà invece alle buste per Nicolò Donida, il cui destino rimane in bilico tra Cuneo e Cremonese. In tema di nuovi acquisti sono molti i nomi che
circolano, complici anche le molte voci messe in giro dai vari procuratori, ansiosi di piazzare i loro giocatori (speriamo non “sole” come in passato…) alla corte del cavalier Arvedi, senza dubbio ambita
per la categoria principalmente per generosità e serietà nei pagamenti di stipendi e cartellini. Da Clayton a Sciaudone (in arrivo da Bari e molto graditi a Torrente), passando per Donnarumma del Como o l’ex Ciancio del Pizzighettone (che l’Empoli cederebbe per arrivare a Carlini), fino ad arrivare al bomber Felice Evacuo, in partenza dalla Nocerina, sostanzialmente destinato al miglior offerente. La concorrenza più spietata al momento sembrerebbe dell’Ischia, ma la Cremonese potrebbe essere tappa gradita per il bomber campano, più propenso a disputare una stagione da protago-
LEGA PRO Dopo Cerniglia è stato ingaggiato il giovane attaccante Mario Chessa (20 anni)
La Pergolettese punta sulla linea verde
E’ Mario Chessa, nato a Sassari il 22-21993, attaccante esterno proveniente dal Lecco (9 reti in 31 presenze), il terzo nuovo arrivo in casa Pergolettese dopo i centrocampisti Ivan Buonocunto (Voghera) e Stefano Cerniglia (Primavera del Palermo). Il ventenne attaccante esterno ha militato anche nella stagione 2011-12 nella Primavera dell’Atalanta, realizzando 3 reti in 9 gare disputate. L’arrivo del giovane attaccante rientra pienamente nei parametri di età che sono stati discussi martedì a Firenze nell’incontro tra Covisoc, Lega Pro e società (per la Pergolettese erano presenti Cesare Fogliazza, la moglie e il segretario Anna Micheli). La riunione è servita a illustrare alle società le novità riguardanti l’iscrizione al prossimo campionato, sopratutto per il documento di previsione “budget finanziario”, diventato obbligatorio per la nuova stagione. Il “budget finanziario” è lo strumento attraverso il quale si potrà verificare lo stato di salute finanziario di un club lungo tutto l’arco della stagione, per evitare esperienze passate di società indebitatesi oltre il possibile e con la conseguenza di non poter onorare gli impegni presi con i tesserati durante il campionato. Altro punto all’ordine del giorno è stato il criterio di distribuzio-
Mario Chessa
ne dei contributi che si adotterà nel prossimo campionato, sull’utilizzo dei giovani, essendo stata abolita la regola del minutaggio: per la Seconda Divisione farà fede la media della formazione iniziale in campo, che dovrà essere di 24 anni, conteggiando anche le sostituzioni (esclusi solo gli ultimi 15 minuti) senza differenze tra prestiti, comproprietà, valorizzazioni o extracomunitari. La ratifica sarà fatta dal prossimo Consiglio federale del 19 luglio. In quest’ottica si inserisce pienamente l'ingaggio di Mario Chessa, che oltre alle sua doti realizzative dimostrate nella passa-
ta stagione, contribuisce a far rimanere l’età media nei parametri richiesti. Ora cominciano le consultazioni con i giocatori della passata stagione, che mister Alessio Tacchinardi vuole confermare e già c'e' stata la prima fumata bianca con il capitano Mario Scietti, che nonostante qualche richiesta da sponde piacentine, ha acconsentito ben volentieri a continuare la sua avventura alla Pergolettese, dopo il brillante campionato disputato. Le prossime conferme dovrebbero riguardare Filippini, Zanola, Davini, Marinoni, Guerci, Steni e Martinelli. Per concludere, sta terminando anche la seconda settimana del Camp estivo che ha visto la presenza di 95 ragazzi dopo i 116 della prima. Nonostante il gran caldo grande divertimento e gioia per tutti, dai ragazzi ai tecnici per il risultato ottenuto subito al primo anno. In mattinata, come è successo anche per i partecipanti alla prima sessione, festa al Voltini con un mini torneo, consegna di un attestato di partecipazione e rinfresco per tutti. «Un ringraziamento doveroso da parte della società va senza dubbio a Ruben Tomella, che con il suo marchio Gagà Milano ha sponsorizzato l’intera manifestazione».
nista in Prima Divisione che una stagione in sordina in serie B. Un nome nuovo è quello del giovane Gennaro Acampora, classe ’94, che potrebbe arrivare dalle giovanili dell’Inter. Passando invece ai “vecchietti”, a tenere banco è ancora il futuro di Davide Baiocco, potenziale colonna attorno alla quale costruire la spina dorsale della nuova cremonese, il cui futuro tuttavia potrebbe è diviso tra Cremona e Perugia, sua città natale, nella quale il giocatore potrebbe tornare definitivamente per chiudere la carriera. In uscita, infine, Luca Nizzetto potrebbe salutare definitivamente il grigiorosso per approdare al Trapani in B, da dove parlano anche di un interessamento per Sales e Milan Djuric. ALLIEVI Nulla da fare per i grigiorossi, sconfitti 3-2 nella semifinale contro l’Alma Juventus Fano, valevole per l’accesso alla finale nazionale di categoria. I grigiorossi, avanti (doppietta di Ciccone) e raggiunti per ben due volte, hanno subìto il gol beffa allo scadere, che consente al Fano di approdare in finale. Un grandissimo plauso comunque a tutti i ragazzi e al tecnico Zanchetta, autori di una grandissima stagione.
L’idea della Casalese è confermate i giovani PROMOZIONE
Troppo presto per parlare di mercato in Baslenga. La prima squadra della Casalese è stata riconfermata in blocco già all’indomani della salvezza in Promozione. Il mister, Terenzio Agazzi, ancor prima. La società vuole mantenere la linea dell’autarchia, introdotta lo scorso anno, coi saluti ai senatori e lo spogliatoio riempito di giovani. La chiusura della stagione con una rosa Andrea Favalli interamente nata negli anni ’90 lascia ben sperare sul futuro, anche se sui gioielli di casa biancoceleste si sono posati da tempo gli occhi di molte squadre. Giocatori come il classe ’95 Alberto Bazzani, fanno gola a formazioni altolocate, di categorie anche superiori. Un bomber come Roberto Bolsi, con una ventina di reti stagionali all’attivo, potrebbe far la differenza anche in altre piazze. Per non parlare di Luigi Mariniello, appetito da più società. Al momento, l’unica certezza è che in Baslenga non sono ancora arrivate offerte: a parte Favalli, tutti gli altri elementi in rosa sono tesserati per la Casalese, che pare comunque disposta trattare anche cessioni importanti. Simone Arrighi
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Sport
Sabato 22 Giugno 2013
Baldesio e Flora hanno calato il settebello Ferrari oro a squadre CANOTTAGGIO
GINNASTICA
Lo scorso week end si è svolto a Corgeno il meeting riservato alle categorie Allievi e Cadetti. Molto bene la Canottieri Baldesio che ha conquistato 7 medaglie. L’oro è arrivato grazie a Filippo Pasqualini, che ha aggiunto anche un argento in doppio con Samuele Mattarozzi. Altri argenti sono arrivati grazie a Federica Cortesi, Marco Brancaccio e Devis Bajraktari, che ha conquistato anche un terzo posto. L’ultimo bronzo è stato conquistato da Marta Forte. Molto bene anche la Canottieri Flora, anch'essa vanta 7 medaglie. I due ori sono arrivati dalle due singoliste Clarice Cloutier e Letizia Bertelli, argento per Alessandra Cotti, mentre sul terzo gradino del podio è
Filippo Pasqualini sul podio (foto C. Cecchin)
per ben due volte Federico Beltrami. Bronzo anche per Letizia Bertelli e nella categoria Master per Tamara Bernio. Bene
anche la Canottieri Bissolati, che ha portato a casa 3 medaglie; un oro con Jacopo Bragazzi, due argenti con Giada Casablanca e Pablo Corbari. Al meeting, altre atleti cremonesi si sono messi in luce anche con agli equipaggi regionali, ottenendo due argenti, uno con Clarice Cloutier (Flora) e l'altra con il neo baldesino Devis Bajraktari. Questo fine settimana, invece, vedremo tutte le canottieri cremonesi partecipare ai Campionati regionali a Gavirate. Di grande interesse è la sfida tra Lorenzo Cortesi (Baldesio) e Edoardo Buoli (Eridanea) entrambi sotto osservazione della Nazionale italiana. Carlotta Ludovica Tamburini
Dopo la delusione olimpica (4° posto a un soffio dal bronzo), Vanessa Ferrari (nella foto) è tornata sul podio, vincendo l’oro ai Giochi del Mediterraneo, in svolgimento a Mersin in Turchia La squadra azzurra, composta anche da Giorgia Campana, Chiara Gandolfi, Giulia Leni ed Elisabetta Preziosa, ha vinto con 165.396 punti, davanti alla Francia (158.800). Vanessa è sbarcata a Mersin con alcuni problemi fisici ed in particolare con la caviglia che le dà ancora problemi dopo l’infortunio patito a Jesolo. Per la campionessa, metà bresciana e metà cremonese, l’inizio non è stato dei migliori con una brutta caduta alle parallele, ma poi si è riscattata con due buoni esercizi alla trave e al corpo libero (risultando la miglior italiana). La Ferrari è comunque in testa nel concorso individuale e solo la Popa è in grado di impensierirla.
Il futuro della Vanoli è ancora incerto Come da pronostico, la Mens Sana Siena ha vinto il suo 7° scudetto di fila battendo una coraggiosa Acea Roma
LEGA A Solo giovedì prossimo il presidente Aldo Vanoli dirà se la squadra si iscriverà al campionato
V
di Giovanni Zagni
anoli, siamo all’ora delle decisioni definitive. Probabilmente giovedì prossimo (dopo le risposte di alcuni sponsor) il presidente Aldo Vanoli dirà se il basket di serie A ha ancora diritto di cittadinanza al PalaRadi per la gioia e l'orgoglio di tutti gli amanti della pallacanestro. Inutile fare previsioni su come finirà questa ennesima prova di coraggio della dirigenza biancoblu. Vanoli, i suoi fidi collaboratori e soci sono bravissimi anche nel far di conto, per cui a noi appassionati non resta che la speranza e la fiducia, nonché diventa obbligatorio il grazie a tutti quelli che hanno dato una mano per arrivare a tagliare il traguardo al momento più importante: la sopravvivenza. Se poi l’esito sarà positivo, sarà festa grande, se negativo rinfodereremo le ambizioni e metteremo da parte le emozioni della massima categoria. SIENA CAMPIONE Con un largo 79-63, la Mens Sana Siena di coach Banchi (che andrà a Milano), secondo previsione si è dunque aggiudicata. lo scudetto 2013 dopo sei durissime sfide con gli orgogliosi romani di coach
SABATO 22 09.55 10.50 11.40 13.30 14.00 15.50 16.30 17.00 17.15 18.50 20.00 20.30 00.10 01.10 01.25
RAI PARLAMENTO. Att LA CASA DEL GUARDABOSCHI. Tf UN CICLONE IN CONVENTO. Tf TG1 TELEGIORNALE LINEA BLU. Attualità ROAD ITALY. Attualità A SUA IMMAGINE. Attualità TG1 TELEGIORNALE/CHE TEMPO FA GRANDE CONCERTO DELL'ANNO DELLA FEDE REAZIONE A CATENA. Game show TG1 TELEGIORNALE ITALIA-BRASILE. Calcio CINEMATOGRAFO SPECIALE. Att TG1 NOTTE/CHE TEMPO FA CARAMEL. Film
SERIE A2 FEMMINILE
Divorzio tra coach Giroldi e il Basket Team Crema
PLAYOFF Finale - Gara 1 Roma-Siena 76-85 Finale - Gara 2 Roma-Siena 67-62 Finale - Gara 3 Siena-Roma 89-81 Finale - Gara 4 Siena-Roma 81-71 Finale - Gara 5 Roma-SIENA 63-79 Siena è campione d’Italia per la 7ª volta consecutiva
Uno striscione dei tifosi
Calvani, forse inferiori per esperienza e tasso tecnico, ma non per questo poco reattivi sino all’ultimo delle bellissime sfide. Purtroppo a far calare di finezze tecniche, ci ha pensato il gran caldo e la evidente stanchezza per una contesa che ha tolto lucidità a tutti gli uomini in campo, forse arbitri compresi. Peccato che l’epilogo abbia avuto il “veleno nella coda”, poiché tante sono state le contestazioni, specie da parte della Virtus Acea, non tutte condivisibili e certamente al di sopra delle righe, culminate con l’espulsione del coach Calvani ed
il ferimento, se pur leggero, dell’arbitro Paternicò, colpito da oggetto contundente alla fronte, subito medicato e rimesso in sesto. Peccato, perché il calorosissimo pubblico di casa, non abbia saputo trattenere gli sfoghi nei limiti, rovinando un po' la festa agli ospiti. Nello scorrere delle sei contese finali, abbiamo visto comunque buona pallacanestro sin che c’è stata la necessaria freschezza atletica su entrambi i fronti con alcuni interpreti che meritano citazione: Brown, Hackett, Ortner e Moss, da parte toscana, mentre tra i romani si
DOMENICA 23 09.45 10.30 10.55 12.00 12.20 13.30 14.00 16.15 17.00 16.35 17.05 18.50 20.00 20.35 23.40
I 100 GIORNI DI PONTIFICATO A SUA IMMAGINE. Att SANTA MESSA - Cuneo RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE ESTATE. Att TG1 Telegiornale GIÙ A CASA DAI MIEI. Film QB-ALL'ESTERO QUANTO BASTA TG1 Telegiornale/CHE TEMPO FA LA PICCOLA MOSCHEA NELLA PRATERIA NERO WOLFE. Fiction REAZIONE A CATENA. Game Show TG1 Telegiornale NIGERIA-SPAGNA. Calcio SPECIALE TG1. Att
SABATO 22
RETE 4
07.40 09.30 09.35 10.30 11.30 12.00 14.00 14.45 15.30 16.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25
AVVOCATO PORTA. Fiction NAVIGARE INFORMATI CARABINIERI7. Fiction COME SI CAMBIA ACADEMY TG 4 TELEGIORNALE/METEO RENEGADE. Tf TG4 TELEGIORNALE/METEO LO SPORTELLO DI FORUM.Att POIROT. Tilm TV giallo PERRY MASON. Tilm TV giallo TG4 TELEGIORNALE/METEO TIERRA DE LOBOS. Fiction TEMPESTA D'AMORE. Soap POLIZIOTTO SUPERPIÙ. Film SCOMMESSA CON LA MORTE. F
sono fatti particolarmente valere Datome, Lawal, Taylor e a sprazzi Goss. Ora comincia l’avventura della squadra nazionale: dopo le visite mediche della prossima settimana, gli azzurri cominceranno a preparare il nuovo canovaccio che Pianigiani avrà ben studiato. L’inizio sarà soft e bisognerà dar tempo a tanti dei protagonisti della battagliascudetto, di ricaricare le pile per una nazionale che non avrà Gallinari (fermo per infortunio), ma che potrebbe far bene ugualmente e chissà che anche il “nostro” Vitali non si metta in luce.
Si dividono le strade tra coach Giancarlo Giroldi ed il Basket Team Crema. Dopo un anno intenso e ricco di soddisfazioni per tutti, la società cremasca di serie A2, deve voltare pagina. La dirigenza è già al lavoro da tempo per affrontare tutti gli aspetti necessari ed indispensabili per porre le basi alla prossima stagione, malgrado le difficoltà: sponsorizzazioni, scelta del nuovo allenatore, allestimento della squadra, ricerca di collaboratori indispensabili per poter sostenere un’attività sempre più impegnativa dal punto di vista organizzativo. In linea di massima le idee e gli obbiettivi da raggiungere sono già ben chiari, ma concretizzarli non sarà un compito agevole. La convinzione di tutti è che il Basket Team Crema ancora una volta ce la metterà tutta nonostante le tante incognite presenti, per presentarsi al prossimo compionato con un roster competitivo, come è accaduto nell’ultima stagione, che ha visto le azzurre raggiungere le semifinali dei playoff. Un traguardo di tutto rispetto!
DOMENICA 23 08.20 09.20 10.00 11.00 11.30 12.00 13.00 14.00 14.40 16.00 18.55 19.35 20.30 21.30 23.50
09.25 10.10 10.45 11.25 12.10 13.00 13.30 14.00 15.30 16.30 17.15 18.05 19.35 20.30 21.05
VOYAGER FACTORY. Att SULLA VIA DI DAMASCO. Att TG2 PARLAMENTO IL NOSTRO AMICO CHARLY LA NOSTRA AMICA ROBBIE TG2 GIORNO SERENO VARIABILE ESTATE. Att PER AMORE DI UN CANE. Film SQUADRA SPECIALE COLONIA. Tf SQUADRA SPEC. STOCCARDA. Tf TERRE MERAVIGLIOSE. Att SEA PATROL. Tf UNA SCATENATA COPPIA DI SBIRRI TG2 Notizie IN FUGA PER MIA FIGLIA. Film TV
06.30 10.00 10.45 11.30 13.00 13.40 13.45 14.45 15.45 17.15 18.05 18.55 19,40 20.30 21.05
REAL SCHOOL. Att VOYAGER FACTORY. Doc IL NOSTRO AMICO CHARLY. Tf LA NAVE DEI SOGNI. Film TV TG2 GIORNO/TG2 MOTORI METEO 2 DELITTI IN PARADISO. Tf IL COMMISSARIO HERZOG. Tf SQUADRA OMICIDI ISTANBUL. F TV SQUADRA SPECIALE LIPSIA REGATA STORICA DA PISA SEA PATRO. Tf LASKO. Tf TG2 Notizie HAWAII FIVE-O. Tf
07.55 09.10 09.40 10.00 11.00 13.00 13.40 14.10 15.10 17.00 CANALE 5 18.50 20.00 20.40 21.10 01.10
TRAFFICO/METEO.IT/ TG5 SUPERPARTES. Attualità SUPERCINEMA. Attualità MELAVERDE. Attualità FORUM. Attualità TG 5 Telegiornale/Meteo.it BETTER WITH YOU. Sitcom HART OF DIXIE. Telefilm AMICHE PER CASO. Film ROSAMUNDE PILCHER. Film TV AVANTI UN ALTRO. Game show TG 5 Telegiornale/Meteo.it STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà VIA COL VENTO. Film SUPERCINEMA. Att
08.00 08.50 09.10 10.50 12.00 13.00 13.40 15.00 16.30 18.50 20.00 20.40 23.40 00.10 00.40
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ARRIVA DORELLIK. Film PROIBITO RUBARE. Film TG3 Sport - Meteo / TGR TGR IL SETTIMANALE. Att KILIMANGIARO ALBUM. Doc KINGDOM. Tf TG REGIONE/METEO TG3 PIXEL/METEO3. Att CAMP. ITALIANO PROFESS. Ciclismo TRE DONNE AL VERDE. F TG3/TG REGIONE/METEO BLOB. Varietà COMMON LAW. Tf IERI, OGGI, DOMANI. Film TG3/TG REGIONE
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TGR REGIONEUROPA. Att TG3/SALUTE INFORMA/PERSONE TELECAMERE. Attualità PRIMA DELLA PRIMA. Att PASSEPARTOUT. Att TG REGIONE/TG3 IN 1/2 ORA. Att I DUE COLONNELLI. Film THE MAIDEN HEIST. Film SQUADRA SPECIALE VIENNA. Tf TG3/REGIONE/METEO BLOB. Varietà THE DEFENDERS. Tf BROTHERS. Film TG3/TG REGIONE
07.00 07.20 10.50 12.25 13.40 15.55 18.05 18.30 19.00 ITALIA 1 21.10 23.00 00.45 01.10 01.25
BUONA FORTUNA, CHARLIE. Sitcom CARTONI ANIMATI MERLIN. Telefilm STUDIO APERTO/METEO 4 AMICHE E UN PAIO DI JEANS. F 4 AMICHE E UN PAIO DI JEANS 2 THE MIDDLE. Tf STUDIO APERTO/METEO CORALINE E LA PORTA MAGICA. F ANIMALS UNITED. Film NO ORDINARY FAMILY. Tf SPORT MEDIASET STUDIO APERTO I FAMILIARI DELLE VITTIME NON SARANNO AVVERTITI. Film
07.00 07.40 10.40 12.25 13.00 14.00 16.35 18.25 18.50 19.25 21.25 00.35
VITA DA STREGA SLOW TOUR. Att SANTA MESSA PIANETA MARE. Att TG 4 Telegiornale/Meteo.it PIANETA MARE. Attualità RICETTE ALL'ITALIANA. Att TG4 Telegiornale/Meteo.it DONNAVVENTURA. Doc DI CHE SEGNO SEI. Film TG4 Telegiornale / Meteo.it TIERRA DE LOBOS. Telefilm TEMPESTA D'AMORE. Soap I PILASTRI DELLA TERRA. Fiction IL PATTO DEI LUPI. Film TG5 mattina TGCOM DANIEL E LA GARA DEI SUPERCANI LA VITA DEI MAMMIFERI. Doc MELAVERDE. Attualità TG5 Telegiornale/Meteo.it L'ARCA DI NOÈ. Att DEV'È MIA FIGLIA. Fiction LO SHOW DEI RECORD. Var AVANTI UN'ALTRO. Game show TG5 Telegiornale/Meteo.it SEX AND THE CITY 2. Film X-STYLE. Att TG5 NOTTE/METEO.IT VIAGGIO SEGRETO. Film
BUONA FORTUNA, CHARLIE. Sitcom CARTONI ANIMATI MERLIN.Tf STUDIO APERTO/METEO.IT SPORT MEDIASET XXL SPEED RACER. Film UN POLIZIOTTO A 4 ZAMPE 2. STUDIO APERTO/Meteo.it COSÌ FAN TUTTE. Sitcom SCUOLA DI POLIZIA. Film ARCHIMEDE. Doc CALZEDONIA SUMMER COLLECTION. Varietà 01.20 SPORT MEDIASET 01.45 STUDIO APERTO
SABATO 22
LA 7
DOMENICA 23
01.00
TG LA7 METEO BOOKSTORE. Attualità DUE SOUTH. Tf TG LA7 TG LA7 CRONACHE. Att CUORE D'AFRICA. Tf THE DISTRICT. Telefilm L'ISPETTORE BARNABY. Lettere postume. Telefilm TG LA7 IN ONDA. Con Luca Telese, Nicola Porro. Attualità FENOMENI PARANORMALI INCONTROLLABILI. Film TG LA7 SPORT
09.50 11.00 11.05 12.30 13.30 14.00 14.40 16.30 18.10 20.00 20.30 21.30 23.40 24.00
COFFEE BREAK. Att TG LA7 METEO. Att IL CANE POLIZIOTTO. Film DUE SOUTH. Tf TG LA7 TG LA7 CRONACHE DUE FIGLI DI... Film THE DISTRICT. Tf L'ISPETTORE BARNABY. Tf TG LA7 IN ONDA. Attualità SENZA VIA DI SCAMPO. Film TG LA7 SPORT FAST FOOD NATION con E. Hawke, P. Arquette. Film
07.00 08.30 09.00 11.00 11.35 13.30 16.00 19.00 19.40 20.00 20.30 21.00 22.30 23.00
BUONGIORNO CREMONA LA CITTÀ DELLA MUSICA B.BACHARACH IN CONCERTO. IL GIORNO DEL SIGNORE IL BENE COMUNE. Talk TG CREMONA CIAK! MOTORE! TG CREMONA TG NAZIONALE LE STORIE GIORNO DEL SIGNORE CREMONA LUNGO PO... FATTI D'ARTE TG CREMONA/TG NAZIONALE
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BUONGIORNO CREMONA-METEO CIAK! MOTORE! COSA BOLLE IN PENTOLA CREMONA LUNGO PO... SANTA MESSA. In diretta da CR GIORNO DEL SIGNORE GIOIELLI SOTTO CASA TG DELLA DOMENICA IN PIAZZA CON AGROPOLIS LE CITTÀ DELLA MUSICA COSA BOLLE IN PENTOLA TG DELLA DOMENICA LE STORIE CIAK! MOTORE! GIOIELLI SOTTO CASA
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Sport PALLANUOTO Nel match di sabato scorso a Busto la Pallanuoto Bissolati ha subito una sconfitta per 10-3 che non rispecchia la vera dimensione del sodalizio cremonese. Tuttavia va sottolineato che c’era da aspettarselo, in quanto i biancoazzurri sono sono presentati all’appuntamento in formazione rimaneggiata e con giocatori infortunati. Assente ancora Piazzi per un problema al ginocchio, Felissari è sceso in
Sabato 22 Giugno 2013
La Bissolati vuole chiudere in bellezza
vasca con un dito rotto del piede. In questo confronto la Pallanuoto Bissolati ha evidenziato la sua inferiorità, ma con la formazione al completo avrebbe lottato alla pari con i bustocchi, terzi in classifica. A una giornata dalla fine per Pasqualato e compagni
la salvezza è comunque in tasca. Sabato saranno in trasferta a Torino (ore 18) contro l’Acquatica ed in caso di vittoria (alla Bissolati manca da quattro turni ed i piemontesi sono penulltimi in classifica), potrebbero festeggiare la meritata conferma nella
medesima serie anche per la prossima annata agonistica. RISULTATI 19ª GIORNATA Piacenza-Bocconi Sport 20-4, Varese-Osio 7-11, Busto Nuoto-Canottieri Bissolati 10-3, Vigevano-Treviglio 11-8, MonzaAquatica Torino 8-2.
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CLASSIFICA Piacenza 52; Canottieri Milano 43; Busto Nuoto 40; Osio 30; Vigevano 29; Monza 28; Canottieri Bissolati 20; Treviglio, Varese 12; Aquatica Torino 9; Bocconi Sport 6. 20ª GIORNATA (22-6) Aquatica Torino-Canottieri Bissolati, Bocconi Sport-Vigevano, Osio-Canottieri Milano, Treviglio-Varese, Busto NuotoPiacenza. Riposa: Monza. Marco Ravara
Pomì protagonista anche sulla sabbia VOLLEY A1 Presentata la squadra che rappresenterà la società casalasca al Sand Volley 4x4 dal 6 al 28 luglio
L
a Pomì è pronta a scendere sui campi di beach volley della Lega Volley Summer Tour 2013 Rilastil Cup, il campionato di Sand Volley 4x4 che nel mese di luglio si svilupperà nelle quattro tappe della Riviera Adriatica: San Bendetto del Tronto (6-7 Luglio), Porto Cesareo (13-14 luglio), Riccione (20-21 luglio), Jesolo (27-28 luglio). La partecipazione della Pomì all’evento estivo della Lega è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sede del Consorzio casalasco del pomodoro a Rivarolo del Re alla presenza del presidente della Vbc, Massimo Boselli Botturi, del direttore generale del sodalizio rosa Giovanni Ghini, di alcuni dirigenti, dell’amministratore Pomì Costantino Vaia, delle atlete Diletta Sestini e Lara Lugli e del tecnico Marco Botti. «In attesa di cimentarci nella nuova avventura indoor della A1 - ha detto Costantino Vaia - abbiamo sposato con piacere questo progetto estivo convinti della spettacolarità dell’evento e della
Isaia Lupo Pasini vince a sorpresa
Meglio di così proprio non poteva fare Isaia Lupo Pasini (categoria D), vincitore a sorpresa del 2° trofeo “Tabaccheria Rossi”, gara notturna organizzata dalla bocciofila Arci Ombriano. Bella prova di forza del pieranichese, che nei quarti eliminava Anastasio Della Torre (12-4) ed in semifinale s’imponeva sul soresinese Franco Campi per 12-9. In finale approdava anche Morrys Vailati che superava nell’ordine Gabriele Nichetti (12-3) e il milanese Giordano Moretti per 12-11. Match di finale a senso unico dove il trescorese subiva un inaspettato “cappotto” fuori stagione dal sorprendente Lupo Pasini. Nella categoria A/B, come abbiamo già riportato, vittoria di Antonio Lorenzetti che in semifinale superava Luigi Pezzetti ed in finale aveva la meglio su Ermanno Carniti. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi, arbitri di finale Barbieri e Lanzi. M.M.
Sestini e della consulenza tecnica di Marco Botti. Proprio il tecnico che nelle ultime stagioni si è fatto apprezzare sulla panchina di Fontanellato, si è fra l’altro reso promotore di una interessante iniziativa, messa a punto grazie alla collaborazione con l’esperto di format televisivi Nello Fochetti, che prevede, quale contorno mediatico, la realizzazione a margine dell’evento sportivo, di un reality. «E’ per me un onore farmi carico della conduzione tecnica della squadra di beach della Pomì – ha spiego l’allenatore parmense – dopo anni ed anni in cui sono stato avversario di Casalmaggiore. Ho apprezzato da subito il contesto piacevole dell’iniziativa ed ho voluto abbinare al discorso sportivo quello televisivo. Negli anni scorsi ho seguito il Summer tour apprezzandone il contorno, il cosidetto dietro le quinte e traendo lo spunto per una sorta di reality, un’occasione per raccontare le ragazze del Sand Volley Pomì nei momenti di allenamento come di svago, di divertimento, negli spostamenti per raggiungere le varie location del tour. Il
visibilità che il nostro marchio potrà avere nelle più importanti location balneari d’Italia”. Il presidente Boselli ha quindi elencato le giocatrici che andranno a comporre la squadra che si avvarrà delle performance dell’ex rosa Lara Lugli, di Veronica Angeloni, Lucia Crisanti, Lucia Lunghi, Francesca Marcon, Fiamma Mazzini e Diletta
progetto ha trovato l’apprezzamento di un esperto del settore come Nello Fochetti che coordinerà le riprese». «Il format si svilupperà su cinque puntate – ha precisato Fochetti - ciascuna della durata di ventiquattro minuti, che racconteranno il back stage di questo bellissimo evento. Non è prevista alcuna conduzione, si tratterà di una presa diretta con un montaggio vivo e brillante che farà leva sulla simpatia, sulle sensazioni e sulle emozioni delle dirette protagoniste. L’unico intervento in sottofondo sarà affidato a Diletta Sestini, la cui voce fuori dal campo farà da filo conduttore in alcuni momenti. Mi sto personalmente coordinando con Master Group, che con la Lega organizza il Summer Tour ed è titolare dei diritti promo pubblicitari e marketing della Lega di Pallavolo di serie A, per definire le tempistiche e le modalità di ripresa. Il format verrà trasmesso da molte emittenti televisive in rappresentanza di tutte le regioni d’Italia con le quali sono in via definizione gli accordi di trasmissione».
TENNIS
Città di Crema, favoriti in finale
Le prime teste di serie dei due tabelloni della 9ª edizione del torneo internazionale Città di Crema sono in finale. In campo maschile Chung ha battuto Rosas 6-1 6-1 e incontrerà (oggi alle 16) Capalbo che ha piegato Oh 6-3 6-7 (3) 6-3. In campo femminile la Zhuk ha superato la Marjanovic 6-3 6-0 e sfiderà (alle 17.30) la vincente tra Zamprogno e Viviani. Ecco i risultati dei quarti: Chung (Corea del Sud)-Rossi 6-3 6-0, Rosas (Perù)-Lim 7-6 4-6 6-4, Capalbo (Argentina)-De Rossi 6-2 2-6 6-3, Oh-Cerbo 6-1 6-0. Zhuk (Russia)-Lauri 6-2 6-1, Marjanovic (Serbia)-Bronzetti 6-2 6-4, Zamprogno (Argentina)-In Albon (Svizzera) 6-4 6-4, Viviani-Sedin-kina (Russia) 6-1 6-1.
Pedrignani e Guglieri non perdono colpi BOCCE
Dopo una breve pausa torna ad imporsi la Vis Trescore e lo fa con i suoi “capitani” Alberto Pedrignani e Paolo Guglieri, splendidi vincitori (categoria A/B) del 1° trofeo “Severino Agazzi”, gara notturna (con finali separate) organizzata dalla bocciofila Scannabuese. Vinto bene il girone eliminatorio, Pedrignani e Guglieri eliminavano in semifinale Raimondi-Bibiani per 12-7. Conquistavano la finale anche Paolo Gatti e Lucio Valdameri che nei quarti di finale s’imponevano sui soresinesi Gianfranco Folzini e Giuseppe Mametti (12-8) e successivamente superavano i milanesi Grechi e Masiero sul filo di lana. Nessuna possibilità in finale per la coppia della “S.Stefano” che, opposta ai blasonati Pedrignani e Guglieri, veniva nettamente sconfitta con il punteggio finale di 12-1! Parla “straniero” la categoria C/D grazie al successo Cresce l’attesa per il primo grande evento boccistico cremasco. Questa sera va in scena il Gran Premio “don Natale Ginelli”, la Nazionale (A-A1) organizzata dalla Achille Grandi. Sarà una “notte delle stelle” avvincente per gli appassionati grazie alla presenza di parecchi campioni. Iscritte 128 coppie in rappresentanza di 79 società, 28 comitati provinciali e otto regionali. Eliminatorie
di Giorgio Ettani (presidente del comitato di Lodi) e Patrizio Bignami. I portacolori della “Codognese” superavano nei quarti gli orobici Cavalli-Facchinetti (12-7), quindi si sbarazzavano dei beniamini di casa Tiziano Mandotti e Maurizio Mussini (12-3) ed in finale avevano la meglio sui cremosanesi Alfredo Branchi e Filippo Foppa Pedretti per 12-7. Quarto posto per Andrea e Marco Paladini eliminati dai compagni di società per 12-6. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi, arbitri di finale Mario Parati e Lorenzo Stabilini. Tanti gli appassionati, tra cui il presidente Franco Stabilini, che hanno risposto presente fino alla conclusione della gara (oltre le due di notte) e che hanno ripagato gli sforzi organizzativi del presidente Fiorenzo Sangiovanni e dei suoi collaboratori, in primis Francesco Lanzi. Massimo Malfatto
Pedrignani e Guglieri
Stasera nazionale notturna a Crema con inizio ore 19 ed ecco le corsie di gioco con tra parentesi alcuni dei protagonisti. Ben tre gironi al bocciodromo di via Indipendenza (con Bagnoli, Paglioli , Porrozzi, Comizzoli, Paone, Maione e Visconti), Codogno, Zeni Lodi, Bagnolo
Cremasco, Capergnanica, Scannabue, Torre Pallavicina, Madignano (con Mussini e Guerrini), Trescore Cremasco (con Saleri e Pedrignani), Casirate Adda, Soresina (Signorini, Cappellacci e Marzolini) e Achille Grandi in una batteria
avvincente con Giuseppe D’Alterio e di Giuliano Di Nicola che nella prima partita troverà Giuseppe Ghisolfi. Direttore di gara il milanese Francesco Giacoma, assistente Franco Stabilini. M.M.
A Pozzaglio vincono Massarini e Minerva Galantini trionfa al “Cabini”
Due soli successi, tre se vogliamo comprendere anche la gara promozionale Telethon, sono il magro bottino di quanto ha conquistato la bocciofila Flora nei primi otto mesi della annata: veramente pochini! Combinazione tutte le vittorie rivierasche portano la firma di una medesima formazione, quella composta da Edoardo Massarini e Antonio Minerva, splendidi protagonisti (Edo una gara da cineteca ed una marcia in più!) della 20ª Targa “Astra” e primo memorial “Giuseppe Miglioli”. Dopo aver eliminato i “ferrovieri” Ziglioli-Bergamaschi (12-4), Massarini e Minerva superavano nei quarti di finale Vitali-Pompini per 12-9, in semifinale si sbarazzavano dei beniamini di casa Ongaro-Galelli (12-2) ed in finale
Da sinistra: Massarini, Piccioni e Minerva
avevano la meglio su Claudio Contini e Andrea Ghiretti per 12-4. Quarto posto per Alberto Zaniboni e “Butta” Ferrari
eliminati dagli emiliani per 12-7. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati. M.M.
Non sarà spettacolare o fantasioso, casa, le bocciofile organizzano gare ma spesso sa tirare fuori il massimo: notturne e i bocciofili le disertano! stiamo parlando di Giuliano Galantini Solamente 37 le coppie iscritte alla gara splendido vincitore del memorial organizzata dalle società Amica e “Augusto Cabini”, RegionaTranquillo! Avete udito le organizzato dalla bocciobene, solamente cinque fila Achille Grandi. Dopo gironi per una manifestaaver eliminato Mario Marzione riservata alle catecarini (12-11), il trescorese gorie B-C-D, ovvero a quei superava Pietro Zovadelli bocciofili che spesso e per 12-10, strapazzava volentieri si lamentano per Jacopo Gaudenzi (12-2) e la mancanza di gare asseal termine di una finale gnate a loro. Si inizia staGiuliano Galantini estenuante (oltre un’ora) sera alle ore 18: due batteaveva la meglio su G. rie si disputeranno alla Franco Zanelli per 12-9. Direttore di gara canottieri Baldesio, altrettante allo Franco Stabilini. Stradivari e una presso la bocciofila di NOTTURNA DELL’AMICIZIA Serate Mirabello Ciria dove ci sarà l’epilogo. estive, la gente ha voglia di uscire da M.M.
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Sport
Sabato 22 Giugno 2013
TRIATHLON
Team Stradivari protagonista su più fronti
E’ stato un lungo week end di gare per gli atleti del Triathlon Cremona Stradivari, con buoni risultati ottenuti su più fronti. A Pettenasco è arrivato ancora un piazzamento di rilievo di Luisa Fumagalli, che si è piazzata terza nel Cusioman, un triathlon sulla distanza media: l’atleta del team Stradivari ha chiuso in 4h53’20. Finisher anche Tiziano Fontanini, 125° in 5h04’57. Ad Alanya, in Turchia, si sono svolti gli Europei di triathlon su distanza olimpica. Bene i due atleti del team Stradivari al via nell’appuntamento riservato agli Age Group.
Marco Mangiarotti ha conquistato la top ten di categoria (35-39): per lui settimo posto con il tempo di 2h01’36”; Marco Zoppi (40-44) si è piazzato in 19ª posizione con il finale di 2h09’58”. Nelle gare Elite, 20° posto di Ricardo Hernandez Marrero, al traguardo in 1h45’53” e 29ª Tamara Gomez Garrido, al traguardo in 2h05’28”. All’Idroscalo di Milano si sono svolti i campionati regionali di Aquathlon, nonché seconda tappa del circuito di Coppa Lombardia. In evidenza nelle gare giovanili Stefano Carlino, che si è piazzato secondo
nella categoria Junior. Nelle gare assolute, quarto posto di Laura Sala (27’35”) e settimo tempo di Alice Leandro (29’12”); tra gli uomini il migliore è stato Giancarlo Maldotti, 11° in 23’24”, due posizioni più indietro è arrivato Luca Perego in 23’33” e finisher anche Francesco Bertoli, 76° in 30’18”. Numeroso il gruppo di atleti del settore giovanile che ha partecipato a questo appuntamento milanese. Dopo la seconda tappa, il team Stradivari è al terzo posto nella classifica provvisoria di Coppa Lombardia.
Lisa Fumagalli (a destra) con Martina Dogana
Belle vittorie di Bosini e Gastaldi In pista terzo posto della casalasca Elena Bisolati nell’Omnium valido per il “Memorial Attilio Pavesi” a Fiorenzuola
CICLISMO Ancora in evidenza i due giovani atleti del CC Cremonese-Arvedi, diretti da Roberto Ceruti
N
di Fortunato Chiodo
ella splendida e suggestiva cornice del “Memorial Attilio Pavesi”, sulla pista del velodromo di Fiorenzuola d’Arda, Martina Alzini (Cesano Maderno) trionfa nell’Omnium donne Esordienti e Allievi. La sedicenne milanese ha preceduto l’emiliana Valentina Iaccheri (Iaccobike Sassuolo) e la campionessa italiana della velocità, la casalasca Elena Bissolati (Pianeta Rosa- Brescia). Il team Colpack ha vintp l’Omnium Elite e Under 23 con Francesco Lamon, davanti al bresciano Jakub Mareczko ( Viris Maserati) e all’ orobico Simone Consonni. DONESANA E MORO CAMPIONI LOMBARDI SU PISTA Assegnati i titoli regionali giovanili su pista al velodromo di Busto Garolfo con i trionfi dello Junior Davide Donesana (Trevigliese) e di Stefano Moro (Romanese) tra gli allievi, che si sono laureati campioni lombardi su pista. MARCO AMICABILE AL CITTA’ DI MONZA Marco Amicabile, 22 enne bresciano di Gavardo della Viris Macerati di Vigevano, ha supera il compagno di squadra Jakub Mareczko al Città di Monza, classica di
L’arrivo vincente di Gastaldi
Elite e Under 23. NICOLAS MARINI Il velocista bresciano Nicolas Marini (Zalf Fior), ha vinto allo sprint il Circuito notturno di San Donà di Piave (Ve) per Elite e Under davanti a Marco Gaggia (Delio Gallina) e a Ignazio Moser (Bmc), figlio dell’ex grande campione Francesco. CRONO A MARLEN ZMORKA L’ucraino Marlen Zmorka della Palazzago-Fenice, società cremonese,
ha vinto la crono d’Elite e Under 23, di Scorzè (Ve), battendo i bresciani Davide Martinelli (Food Italia) e Mattia Frapporti (Trevigiani). Nuova vittoria dell’allieva bergamasca Lisa Morzenti (Villongo) nella prova contro il tempo: ha preceduto Silvia Persico (Valcar Pbm) e Elisa Balsamo (Vigor). RUFFONI AL GIRO DEI TRE PONTI Nicola Ruffoni, bresciano del team Colpack, ha trionfato al Giro dei Tre Ponti per Elite e Under 23 a
San Donà di Piave (Ve), davanti a Thomas Fiumana (Petroli Firenze). Jakub Mareczko (Viris Maserati), 19 anni polacco, ha vinto a Gessate (Mi) il Trofeo Fumagalli per Elite e Under 23. Lo Junior Lorenzo Rota, invece, si è laureato campione lombardo ad Albano Sant’ Alessandro. DIEGO BOSINI E DAVIDE GASTALDI Metteno il turbo i cremonese Diego Bosini e Davide Gastaldi, Esordienti del primo e secondo anno diretti dall’ex pro Roberto Ceruti, nel Trofeo Comune di Gattico (Novara) hanno spadroneggiato. Bosini ha dominato tra i tredicenni centrando la tripletta stagionale e Gastaldi ha piegato il gruppo sull’ultimo strappo e nello sprint ristretto a tre unità il quattordicenne corona il secondo trionfo. Anna Pedroni, esordente del 2° anno ha completato la festa del CC Cremonese-Arvedi, con il secondo posto gareggiando con i maschi. Daniele Donesana (Uc Cremasca) esordiente vailatese del primo anno, ha sfiorato il primato a Nova Milanese: ha dovuto inchinarsi in volata al bresciano Roberto Cavalli. Quinto posto per il cremasco Anselmo Francesconi (Cremasca). Ciclismo casereccio a gonfie vele, infine, con Mirian Vece (Valcar) seconda a Arcate (Treviso).
Imbalplast in grande evidenza anche a Vailate
GIOVANISSIMI
Il ciclismo cremonese ha celebrato a Vailate il “9° Memorial Pierino Baffi”, riservato alla categoria Giovanissimi, organizzato dal Club Ciclistico Pierino e Adriano Baffi, con la regia della Uc Cremasca. Gan premio assegnato alla società Imbalplast di Soncino, sempre in auge, per la qualità dei risultati ottenuti e per il maggior numero di partecipanti. Premiazione effettuata dall’ex professionista e direttore sportivo della Leopard Trek Adriano Baffi, il fratello Rosario e mamma Giustina. ORDINI D’ARRIVO Classe 2006: 1) Gabriele Durelli (Uc Cremasca), 2) Francesco Rotunno (Mobili Lissone), 3) Giuseppe Bungaro (Vittuonese). Classe 2005: 1) Marco Dadda (Imbalplast Soncino), 2) Mirko Coloberti (Imbalplast Soncino ), 3) Valentino Grassi (Uc Cremasca), 4) Lorenzo Celano (Uc Cremasca), 5) Giorgio Piazza (Gs
Corbellini Ortofrutta). Classe 2004: 1) Tomas Chianello (Mobili Lissone), 2) Edoardo Pagani (Mobili Lissone), 3) Manuel Mosconi (Imbalplast Soncino), 4) Luca Pollini (Imbalplast), 5) Edoardo Ogliari (Gs Corbellini Ortofrutta). Classe 2003: 1) Rocco Curti (Vittuonese), 2) Matteo Bertesago (Imbalplast Soncino), 3) Mattia Vanenti( Romanese ), 4° Edoardo Gelosa (Mobili Lissone), 5) Riccardo Tomasoni (Triathlon Stradivari Cremona). Classe 2002: 1) Gabriele Coloberti (Imbalplast Soncino), 2) Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta), 3) Alessandro Perini (Gessate), 4) Davide Distasio (Imbalplast Soncino), 5) Aurora Mantovani (Vittuonese). Classe 2001: 1) Alessandro Baroni (Vittuonese), 2) Lucrezia Francolino (Muzza ’75), 3) Simon Curlo
(Imbalplast Soncino), 4) Matteo Assi (Gessate), 5) Shaaban El Haddad (Gs Corbellini Ortofrutta). GIOVANISSIMI A VAIANO Diciamolo subito, senza tanti giri di parole: se non ci fosse stato il vaianese Ivan Quaranta, ribattezzato il “Ghepardo”, ex velocista capace di incenerire nientemeno che Super Mario Cipollini, senza di lui questo evento sarebbe stato talmente noioso -e soporifero che non sarebbe nemmeno andato in scena aVaiano Cremasco. Ivan è il regista del “2° Memorial Andrea Bombelli” nel ricordo del presidente della ciclistica Vaianese, che è poi la squadra delle sue prime pedalate, sul set domenica 23 giugno a Vaiano Cremasco, con il patrocinio della Uc Cremasca. Ritrovo al ristorante “7 Sapori”: in programma sei gare dai 7 ai 12 anni, con partenza alle 9. F.C.
Guanieri gareggerà al Tour de France NEWS
Jacopo Guarnieri
Jacopo Guarnieri, 27 anni, reduce dal Giro di Svizzera, dove in due volate ha ottenuto due piazzamenti nei dieci, dimostra di tenere il passo anche in salita. Guarnieri coltiva da sempre la speranza di poter debuttare al Tour de France (29 giugno-21 luglio), che tra l’altro si aprirà sulle strade di Corsica con una tappa in linea (Porto Vecchio-Bastia), riservata ai velocisti. Guardini (che sicuramente non adrà al Tour) è giovane e può aspettare. Guarnieri sarà il leader dei velocisti? Sono convinto di sì. VETERANO Sempre in tema di Grande Boucle, Stuart O’Grady ha ufficializzato al sua partecipare al Tour de France per la 17ª volta. Il corridore australiano, 39 anni del team Orica-GreenEdge sarà al via della corsa francese che comincia il 29 giugno. O’Grady eguaglierà così il record che appartiene allo statunitense George Hincapie. O’Grady potrebbe anche superarlo prima della fine della carriera, visto che intende correre fino al termine del 2014. CAMPIONATO ITALIANO IN TRENTINO Sono stati presentati i Campionati italiano che si corrono in Trentino il 22 e 23 giugno. Oggi viene assegnato il tricolore della prova in linea, al vincitore del “22° Trofeo Melinda”, sulla distanza di 229 impegnativi chilometri, sul circuito da Malè a Fondo (Trento). E tra i favoriti c’è Moreno Moser, il nipote di Francesco, che sulle strade di casa l’anno scorso al Melinda si piazzò 2° alle spalle del colombiano Betancur. Domani sarà la volta della cronometro di 38,8 km da Mollaro a Marileva.
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Solstizio d’Estate
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Sabato 22 Giugno 2013
Una manifestazione dedicata alla beneficienza Un week end di eventi lungo il fiume Po: l'appuntamento con “Solstizio d'estate" è per ill 22 e 23 giugno lungo il Grande Fiume con sport, musica e intrattenimento per tutti i gusti. Un evento promosso dalla Compagnia delle Griglie, che è riuscita nel difficile intento di mettere insieme tutte le società canottieri di Cremona, in una festa dedicata alla solidarietà. La forza della manifestazione, infatti, sta proprio nelle numerose finalità benefiche. A partire dalla raccolta fondi a supportodelle attività di “Arco Onlus”, attiva nella ricerca in campo oncologico e nello studio dell’incidenza dei
SABATO 22 GIUGNO Ore 15-17 • DOVE: Canottieri Flora EVENTO: Torneo di Minivolley e torneo Under 16 femminile su sabbia.
tumori nella provincia cremonese. O ancora “Mec Sport Camp”, iniziativa dedidaca ai bimbi fino a 10 anni per avviare i ragazzi allo sport organizzato dalle principali società sportive cremonesi. Terzo ma non per importanza, spazio alla manifestazione “Dona for Mec” con l’obiettivo di trovare nuovi donatori Avis in giovane età. Questi scopi rientrano poi nell’intendimento più generale di far vivere ai cremonesi il lungo Po Europa che corre tra il Po e le Canottieri in un fine settimana di eventi sportivi, momenti di gioco per bambini e appuntamenti culinari e musicali.
Ma la vera chicca sarà la cena di sabato 22: una tavolata di un chilometro lungo il Po con 1.200 posti a sedere, i Bourbon Street Dixie Band che suoneranno musica jazz "itinerante" sulla Motonave Cicogna, una fiaccolata lungo il Po e i fuochi d'artificio sullo spiaggione. Ogni società canottieri gestirà circa 300 posti, garantendo la preparazione dei piatti e il servizio ai tavoli. La cena costa 20 euro, tutto compreso, e i biglietti sono acquistabili in prevendita presso i bar delle canottieri (Baldesio, Flora, Bissolati, Dopo lavoro ferroviario, Cral Tamoil), alla sede Avis di via Massarotti o al negozio Wind di Porta Venezia.
Fine settimana all’insegna dello sport, della musica, dello stare insieme. Evento clou sarà la tavolata di un chilometro lungo il fiume Po
• DOVE: Canottieri Bissolati EVENTO: evento di basket con settori giovanili di società del territorio. Organizza Sansebasket • DOVE: Largo Marinai d’Italia EVENTO: Tour sul Po a bordo della motonave Cicogna – percorso di un’ora Adulti € 8,00 - Bambini fino a 10 anni € 4,00 -- under 4 gratuito Ore16 • DOVE: Canottieri Baldesio EVENTO: Evento Cremona Rugby con tutti gli atleti del settore giovanile e squadra femminile • DOVE: Canottieri Flora EVENTO: “Mec Sport Accademy” – percorso per mini atleti fino a 10 anni organizzato da US Cremonese (calcio – Serie C1), Vanoli Basket (serie A1) e Cremona Rugby (Serie C). L’evento è presentato da Charly Bocchi. • DOVE: Canottieri Ferrovieri EVENTO: calcetto per atleti con gravi disabilità mentali organizzato da Pepo Team. • DOVE: fiume Po tratto MAC/TAMOIL EVENTO: rappresentazione dimostrativa di motonautica per atleti diversamente abili (la Barca del Sorriso) organizzata dalla Società M.A.C.
Ore 20 • DOVE: Lungo PO Europa EVENTO: Cena su prenotazione. 1km di tavolata dalla Canottieri Flora alla Canottieri Baldesio con 1200 posti a sedere. Musica jazz con Bourbon Street Dixie Band su motonave Cicogna itinerante. Diretta televisiva su Cremona1 (canale 211 del digitale terrestre) Ore 22 • DOVE: fiume PO EVENTO: passaggio di canoisti e canottieri di tutte le società con fiaccole Ore 22.30 • DOVE: lungo Po EVENTO: fuochi artificio dallo spiaggione
DOMENICA 23 GIUGNO Intera giornata • DOVE: Lungo Po Europa EVENTO: Mercatino di Forte dei Marmi Ore 9-13 • DOVE: Mac EVENTO: “Riscopri il Po con la famiglia” - Passa una splendida mattina con gli amici della M.A.C. e dell’Associazione Catfishing Italia Ore 10-13 • DOVE: Largo Marinai d’Italia EVENTO: Tour sul Po a bordo della motonave Cicogna – percorso di un’ora
Adulti € 8,00 - Bambini fino a 10 anni € 4,00 -- under 4 gratuito. Possibilità di sconto di € 2,00 per i clienti del Mercato di Forte dei Marmi Ore 10 • DOVE: Fiume PO EVENTO: Trofeo AVIS di Voga alla veneta Ore 12 • DOVE: Cral Tamoil EVENTO: Premiazioni del Trofeo AVIS e chiusura ufficiale dell’evento alla presenza delle Autorità.
“MEC SPORT ACADEMY”
Con il “Progetto Mec” il sogno dei ragazzi della A.s.d. Compagnia delle Griglie si sta realizzando. Nell'ambito della manifestazione "Solstizio d'estate" si svolgerà il “Mec Sport Academy”, che vede l'adesione delle società sportive Us Cremonese, Vanoli Basket e A.s.d. Cremona Rugby. A partire dalle ore 16 di sabato 22 giugno presso la canottieri Flora tanto sport e divertimento, sotto l’attenta supervisione dei tecnici e degli atleti delle tre squadre cremonesi. Tutti i bimbi nati tra il 2002 e il 2008 sono invitati ad iscriversi, per seguire un percorso sportivo a gruppi di età omogenea tra calcio, rugby, e basket. Quante volte un bimbo ha avuto la possibilità di tirare un rigore ad un portiere della Cremonese? O fare un tiro marcato da un giocatore della Vanoli? O provare a placcare un giocatore del Cremona Rugby? A tutti i partecipanti verrà lasciato un piccolo omaggio per ricordare questo pomeriggio trascorso insieme. Il Gruppo Bossoni donerà a tutti i partecipanti una fotografia del bimbo con un giocatore (tra quelli presenti) a sua scelta. Per iscriversi è sufficiente inviare una mail indicando nome, cognome e data di nascita del partecipante all’indirizzo compagniadellegriglie@gmail.com. Il numero di posti disponibili è limitato e l’iscrizione è gratuita.