Il Piccolo Giornale di Cremona

Page 1

il

PICCOLO Giornale

Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it/archiviopiccolo10.html • E-mail: ilpiccolocremona@fastpiu.it Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona

Anno XI • n° 37 • VENERDÌ 1 OTTOBRE 2010

Settimanale • € 0,02 copia omaggio

LA BATTAGLIA DELLE CIFRE

MULTE PER RIEMPIRE LE CASSE COMUNALI?

L’assessore Alessandro Zagni nega: «Nessun intento vessatorio». Mauro Fanti attacca: «Vogliono solo fare cassa». È questa anche l’opinione di molti cittadini: «Il Comune ha bisogno di soldi». Altri invece approvano le sanzioni: «Meglio usare la bici» L’EDITORIALE

C’

L’anatra zoppa

AVANTI CON L’ACQUISTO DEL FODRI a pagina 7

DISOCCUPAZIONE

Il dramma di Rupika, suicida per aver perso il lavoro ▲

a pagina 7

INTERVISTA A QUINZANI

La giunta è formata da incompetenti ▲

a pagina 7

TENTATO OMICIDIO

Spinge l’amico dalla finestra, marocchino in manette ▲

Basket - Amichevole

Bocce - Grande risultato

Sos animali

Vanoli Braga contro Varese gratis per tutti

Germana Cantarini vola ai quarti ai mondiali di Roma

Gattina ferita con colpi di fucile lotta per la vita

www.musetti.it

a pagina 41

www.musetti.it

a pagina 40

è aria di bonaccia. il Governo ha ottenuto la fiducia in Parlamento, con un buon margine. Quindi, tutto normale. Almeno così sembrerebbe. Chi, come me, viene dal mare, sa che c’è quiete dopo la tempesta, ma che i venti fan presto a riportare cattivo tempo. E infatti l’equilibrio su cui si basa oggi il Presidente del Consiglio è delicatissimo. Il dibattito politico si accentra sul durissimo scontro con Fini ormai dalla scorsa estate, ed i finiani adesso risultano decisivi. A me sembra che, nel dibattito di mercoledì, Berlusconi, più che parlare al Paese, abbia parlato al Parlamento: piuttosto inconsueto per uno come lui, che ha sempre fatto un punto di forza, e anzi un vanto, della sua capacità di rapportarsi direttamente alla gente, fuori dai vincoli del bon ton istituzionale e dal politichese. Lui, il leader eletto dal popolo, è ora soggetto a verifica. Si apre una stagione in cui dovrà fare attenzione ad assetti, equilibri, bilanciamenti e – forse - manuale Cencelli. Riuscirà a stare in questi panni, per lui poco comodi? Dovrà diventare un capo di governo che discute: non potrà imporre il decreto contro le intercettazioni senza discutere con la Bongiorno, non potrà non preoccuparsi del sud, perché la Sicilia dell’Mpa di Raffaele Lombardo è diventata un laboratorio politico per lui poco gestibile, e anche i voti dell’Mpa sono molto importanti. Dovrà controllare Bossi, che non ha digerito il punto programmatico sul sud, dovrà tornare in Parlamento, centellinare, mediare … tutto contro la sua indole. Secondo voi, per come conosciamo il Cavaliere, tutto questo sarà possibile? Negli Stati Uniti, un uomo politico che, occupando una carica importante, tuttavia non sia in condizione di esercitarne appieno il relativo potere, viene definito un’ ”anatra zoppa”. Non credo che Berlusconi accetterà a lungo questa condizione. Daniele Tamburini

Perri: «Non avrebbe senso tornare indietro»

a pagina 11

www.musetti.it

a pagina 10


TUTTO A 0,50 E 1,00 EURO Dal 23 s ettem bre al 6 ottobre 2010

DOMENICA 3 OTTOBRE APERTO


CREMONA

Venerdì 1 Ottobre 2010

3

Aumentano i morti su strada, ma non a Cremona I dati forniti dal Ministero dell’Interno: le maggiori infrazioni sono commesse in autostrada In controtendenza con la media nazionale, nel 2010 il numero di sinistri fatali è inferiore allo scorso anno

T

di Sara Pizzorni

orna ad aumentare il numero di vittime di incidenti stradali in Italia. Dopo aver registrato un continuo calo dal 2001, nei primi otto mesi del 2010 i morti sulle strade italiane sono stati 21 in più rispetto allo stesso periodo del 2009, con un incremento dell'1,4%. E sulla rete autostradale i morti sono stati 26 in più, con un aumento del 13,2%. Questi alcuni dei dati presentati da Roberto Sgalla, direttore del servizio polizia stradale del ministero dell'Interno, nel corso dell'incontro annuale Aiscat-polizia stradale, tenutosi a Cremona. I dati di luglio e agosto, ha spiegato Sgalla, «fanno ritenere che la salita della mortalità registrata nei complessivi primi otto mesi si stia fermando

con il 6% in meno del totale degli incidenti nel bimestre e il decremento del 12,2% degli incidenti mortali, con 63 vittime in meno rispetto al bimestre estivo del 2009». Inoltre, secondo i dati presentatati, nei primi otto mesi dell'anno polizia stradale e carabinieri hanno rilevato sulle strade italiane 70.156 incidenti, 4.071 in meno rispetto alla stesso periodo del 2009, in calo del 5,5%. Venendo ai dati locali, e considerando i dati complessivi tra Cremona, Crema, Casalmaggiore e Pizzighettone, il nostro territorio si dimostra essere in controtendenza: per l’anno in corso, fino al mese di agosto si sono registrati 659 incidenti con 17 morti e 514 feriti, mentre nel 2009 si sono contati 984 incidenti con 27 persone decedute e 787 feriti. Solo in autostrada,

fino all’agosto di quest’anno si sono verificati 211 incidenti stradali, con 2 morti e 92 feriti. I dati dell’anno scorso, invece, parlano di 306 incidenti, con 6 morti e 119 feriti. Nel 2008, infine, si sono verificati 320 incidenti con 12 morti e 176 feriti. Anche il comandante provinciale della stradale, il vice questore aggiunto Federica Deledda, ha tenuto una relazione sulle tipologie di prevenzione e sui metodi di intervento in caso di incidenti, ricordando quanto accaduto in A21 nel febbraio del 2008, quando una serie di tamponamenti a catena nel tratto cremonese e bresciano di autostrada avvolto dalla nebbia era costato la vita a 7 persone, paralizzando il traffico per ore. A livello nazionale, nei primi otto mesi dell'anno la polizia stradale è stata presente in autostrada con 157.108 equipaggi, mantenendo ai livelli del 2009 il numero dei servizi di vigilanza stradale. Sull'intero territorio nel 2010 la polizia stradale è stata in campo con 344.616 pattuglie, che rappresentano un calo di 4.541 unità rispetto al 2009, mentre in autostrada sono state impiegate nello stesso periodo 1.207 pattuglie in più. Il direttore del servizio polizia stradale del ministero dell'Interno ha ricordato che nei primi otto mesi del 2010 sono state accertate in autostrada 700 mila infrazioni, delle quali più di 260mila per eccesso di velocità, circa 4.500 per alterazione delle condizioni psico-fisiche del guidatore, più di 16mila per circolazione senza casco o senza cintura di sicurezza e circa 10mila

Campo da pesca, dove sono le risorse?

Federica Deledda, comandante della polizia stradale

per l'uso del telefonino in auto senza auricolari o viva voce. Sempre nel periodo in esame più di 170mila veicoli commerciali sono stati controllati dalla polizia stradale. E più di 33mila sono state le infrazioni contestate. Le pattuglie della polizia stradale nel corso dei servizi di vigilanza hanno arrestato 651 persone. Nel contrasto all'immigrazione clandestina in ambito autostradale sono state denunciate 275 persone per favoreggiamento. Nel periodo dell'esodo estivo sono state impiegate 1.420 pattuglie per la sorveglianza delle aree di servizio e di parcheggio, sono state arrestate 166 persone, 731 sono state denunciate in stato di libertà e 131 veicoli sono stati sequestra-

ti. Complessivamente la polizia stradale ha controllato in autostrada 275 mila persone e 225 mila veicoli. Il direttore Sgalla, che durante il meeting cremonese sulla mobilità sostenibile ha anche visitato il comando di via Massarotti, ha consegnato tre premi ad altrettanti ispettori capo di Cremona: Gli attestati sono andati a Paolo Faliva, responsabile dell’ufficio incidenti, Leonardo Vezzini, responsabile dell’ufficio comando, e Mario Crotti, vice comandante del distaccamento di Crema. I tre, insieme ai loro uomini, hanno meritato la lode per aver rintracciato il pirata della strada che nel 2008 a Capralba, nel cremasco, aveva travolto e ucciso un ciclista per poi darsi alla fuga.

Che fine hanno fatto i finanziamenti legati al campo per i mondiali di pesca, realizzato nel Comune di Spinadesco? Lo chiede Giuseppe Torchio in una interrogazione presentata nei giorni scorsi in consiglio provinciale. «La nostra realtà è entrata a far parte dei campi di gara più significativi a livello mondiale» afferma Torchio. Nel bilancio approvato per l'anno 2009 era prevista una postazione di 55 mila euro ad ideale continuazione e supporto del progetto dello "stadio della pesca". Mi chiedo, ora, se le risorse per la manutenzione del canale siano state mantenute nel bilancio regionale, se i relativi appalti siano stati regolarmente esperiti, quali siano i termini di consegna dei lavori e se tali risorse non siano state cancellate dalla manovra operata dal Governo. Mi chiedo inoltre se il finanziamento di 55 mila euro sia stato assegnato o sia stato invece cancellato. Infine vorrei sapere se è vera la richiesta di corresponsione di un cospicuo canone per l'esercizio dell'attività piscatoria nel canale navigabile richiesto a Fipsas e come verranno utilizzate le risorse in entrata della Provincia e relative alle circa 7 mila licenze di pesca in essere a livello provinciale. Gli impegni presi verranno mantenuti? E' una domanda che molti si sono fatti».


l’inchiesta

Cremona

E’ opinione di molti che l’incremento delle sanzioni nell’ultimo anno sia dovuto soprattutto alla necessità di riempire le casse comunali

Comune senza soldi Restano solo le multe? Ma c’è anche chi approva: «La gente dovrebbe tornare a usare la bicicletta»

50.000

Bodini

Bodini

36.679

41.235

43.194

56.805

10.000

43.989

20.000

2002

2003

2004

2005

2006

2007

20

La tabella fornita dal Comune che riporta invece il numero delle contravvenzioni, e

un'auto che ha fatto improvvisamente inversione a U in via del Sale: roba da ritiro della patente. Inve-

Corada 2004/2009

Perri

€1.929.957

€1.664.322

€1.694.194

2003

2004

2005

2006 2007

2008

2009

€2.795.245

€1.351.687

2002

€1.747.028

€1.476.893

€1.500.000

€500.000

Corada 2004/2009

30.000

€2.000.000

€1.000.000

40.000

Sanzioni Codice della Strada (importi in €)

€3.000.000 €2.500.000

Numero di contravvenzioni 60.000

€1.611.573

«Questi introiti erano già previsti a bilancio»

Tra i cittadini sono molti anche quelli che, naturalmente, protestano per le sanzioni. «Ho preso tre multe nel giro di pochi mesi» spiega Marcello, libero professionista. «Purtroppo per lavoro sono costretto a muovermi molto, e specialmente lungo le vie del centro storico, e visto che di parcheggi non ce ne sono, molte volte sono costretto a lasciare l'auto in luoghi che non sono adibiti alla sosta. Lo so, è sbagliato, ma mi chiedo: una persona che lavora e che quindi ha una certa fretta, come può pensare di parcheggiare ogni volta in posteggi esterni, per entrare in città a piedi, magari con plichi di documenti e cartelle sotto braccio? E' una pretesa assurda. Così come è assurdo che non vi siano parcheggi in centro. Per questo dico che la polizia municipale dovrebbe essere più tollerante, e non affibbiare sanzioni a chi magari lascia ferma l'auto con le 4 frecce per 10 minuti, anche se in divieto».

€1.779.209

automobilisti. «A volte quando giro in bici mi sembra di giocare alla Roulette Russa» spiega Carlo Conti. «Per questo dico: ben vengano le multe! E' ora che gli automobilisti imparino la disciplina, e soprattutto che rispettino chi utilizza mezzi differenti. Si sentono i padroni della strada, come se ci fossero solo loro». Il dubbio che non tutta la colpa sia del Comune appartiene a diversi cittadini. «Da quando hanno messo i varchi elettronici in centro, le multe sono aumentate, è un dato di fatto» dice Sonia, 34 anni. «Ma prima era comprensibile, perché la segnaletica era di difficile comprensione. Ora però è chiarissima, vi sono i segnalatori elettronici che indicano quando si può passare e quando no: ora chi sbaglia lo fa consapevolmente, non ci sono più scuse. Poi non si lamentino se ricevono delle sanzioni». Ma sui varchi c'è anche chi la pensa in maniera opposta. E' il caso di Paolo Ghisoni, giovane bresciano che viene a Cremona per lavoro. «Vengo nel centro di Cremona da anni, e un tempo non vi erano troppi problemi di circolazione. Sono convinto che il Comune sapeva benissimo, quando ha deciso di mettere i varchi, che avrebbe aumentato gli incassi derivati dalle multe. Dunque non nascondiamoci dietro a un dito. E' vero che se uno commette una infrazione è giusto che paghi, ma che non mi vengano a dire che quegli introiti non erano stati previsti e voluti».

€1.776.294

ltre un milione di euro: questo l'incremento di introiti che il Comune di Cremona ha registrato in un anno grazie alle multe. Numeri che suscitano le lamentele dei cittadini e dell'opposizione. Del resto a nessuno piace trovarsi l'odiato foglietto rosa sotto il parabrezza, per una sosta vietata, nè tantomeno vederselo recapitare a casa con la posta. Eppure, anche tra i cremonesi, c'è chi non condanna il Comune per l'incremento delle sanzioni, ma piuttosto gli automobilisti, che forse sono diventati più indisciplinati. Come dichiara Emilio Gobbi, che in città gira «rigorosamente in bicicletta. Se tutti iniziassero ad usare la bici in città, non ci sarebbela preoccupazione dei parcheggi, e quindi delle multe. Invece i cremonesi vogliono la comodità, vogliono arrivare in auto il più possibile vicino alla destinazione, arrivando anche a commettere infrazioni, per poi trovarsi a dover fare i conti con le famigerate multe. E hanno anche il coraggio di lamentarsi». I ciclisti sono numerosi, a Cremona: basta girare per il centro storico, si vedono biciclette condotte da persone di età diversa: dall'anziano al giovanissimo. «Girare in bici è una sicurezza» spiega Angelica Ferrari, pensionata. «Non ho mai voluto prendere la patente, e non mi lamento. Amo girare in bicicletta, perché mi permette di vedere cose che in auto non potrei mai notare. E non corro il rischio di prendere multe. Se i cittadini imparassero a usare le due ruote, specialmente in centro, credo che nessuno si potrebbe più lamentare dicendo che il Comune fa cassa a discapito delle nostre tasche. Anzi, ritengo giusto che abbiano la mano pesante con le sanzioni: è l'unico modo per dissuadere i cittadini a lasciare a casa la macchina, e contribuire a migliorare la qualità dell'ambiente». Chi utilizza la bici per abitudine, del resto, non ha in simpatia gli

Molti si arrabbiano per l'inflessibilità di chi si occupa di disciplinare la sosta. «Sono tantissimi ora, tra vigili e ausiliari del traffico» sottolinea Maurizio Bosi, 54 anni. «Sembra che siano sempre lì pronti con il blocchetto delle multe in mano. Mi è capitato di trovarmi una sanzione solo per aver superato di dieci minuti il periodo di sosta pagato. Questo è assurdo: come possiamo calcolare con precisione assoluta quanto tempo ci metteremo a fare una commissione? Credo che dieci minuti o un quarto d'ora di scarto potrebbero essere tollerati. Tanto più che se uno arriva in anticipo non gli rimborsano certo i soldi in più spesi. Problemi simili accadono con il disco orario, in caso di sosta a tempo: posso capire la necessità di avere la rotazione dei parcheggi, ma se la sosta concessa è di un'ora e si torna dopo un'ora e un quarto, credo che si potrebbe chiudere un occhio». Dello stesso parere anche Lidia Carrera, giovane cremonese. «Ho la patente da un anno e ho già preso due multe» si lamenta. «Colpa dei varchi elettronici: non si capisce quando si può passare e quando no». Quello che forse fa più rabbia, sono le motivazioni per cui si ricevono contravvenzioni. «Si accaniscono sulle soste e sulle zone a traffico limitato, poi in giro si vedono automobilisti che fanno manovre assurde e pericolose, e nessuno dice nulla» s'indigna Carmelo, barista 30enne. «Qualche settimana fa ho rischiato un incidente per

51.440

O

di Laura Bosio

2010 2010 (agosto) (previsione)

La tabella comparativa fornita dal Pd che evidenzia gli importi incassati dal Comune con le multe

ce quelle persone la passano sempre liscia. Forse perché non vengono visti, è vero, ma è anche vero che spesso le forze dell'ordine lasciano correre su molti comportamenti scorretti. Ad esempio un giorno una pattuglia mi ha fermato perché non avevo le cinture di sicurezza, ma non ha fermato quello che è passato prima di me, il quale mi aveva superato mentre ero fermo alle strisce per consentire il passaggio dei pedoni, e per poco non li investiva. Ed escludo che non l'abbiano visto, in quanto erano a pochi metri da noi». «Fanno cassa a nostre spese, è questa la realtà» aggiunge Arianna. «Quando hanno messo i varchi elettronici sapevano benissimo quanti soldi gli sarebbero fruttati in multe, era qualcosa di calcolato sin dall'inizio. Certamente già previsto a bilancio».


Venerdì 1 Ottobre 2010

5

Botta e risposta tra l’assessore e il consigliere

Fanti: «Contravvenzioni solo per fare cassa» Zagni: «Si tratta di un confronto non omogeneo»

L

elevate

33.843

18.854

28.300

Perri

42.748

9

008

2009

2010 (dato 26/8)

2010 (proiezione al 31/12)

escluse quelle dei varchi elettronici

a segnalazione parte dal Partito democratico, nella persona del consigliere Mauro Fanti, che ha reso noti i dati relativi all'ammontare degli introiti derivanti dalle sanzioni. «I dati contenuti nella risposta all'interrogazione scritta da me presentata, confermano una situazione che è sotto gli occhi di tutti i cremonesi: questa amministrazione utilizza le contravvenzioni come un facile modo per far cassa» dichiara Fanti. «Mai infatti negli anni precedenti si erano verificati picchi relativi alle entrate come quelli riscontrabili oggi. Far cassa con le multe è un modo subdolo ed odioso per la maggior parte dei cittadini che si sentono vessati e presi in giro poiché ora cominciano a vedere l'altra faccia della medaglia delle scelte di questa amministrazione, forte con i deboli e debole con i forti». Secondo il j'accuse di Fanti, si tratta di una vera e propria vessazione. «Dopo la politica degli annunci e dell'immagine, ecco il silenzioso ricorso a salassi quotidiani che si aggiungono ai rincari delle tariffe dei servizi, basta ricordare per esempio l’aumento sui rifiuti, sulle rette degli asili, sulle mense scolastiche, che questa giunta ha già abbondantemente attuato e che si appresta ad attivare per il futuro. Alla faccia di chi sosteneva che mai avrebbe messo le mani nelle tasche dei cittadini». Dal canto suo Zagni ha ribattuto con forza. «Non possono confrontare il numero di multe fatte

Alessandro Zagni (assessore alla polizia municipale)

prima dei varchi con quelle dopo: non è un confronto equo. Con il varco la multa parte in automatico quando si verifica la contravvenzione. Mentre se guardiamo l'operato dei vigili, il numero di multe da loro elevate è calato di ben il 32%, anche perché ora sono impegnati in una serie di servizi che prima non esistevano, come la squadra antidegrado, il controllo dei locali notturni e via di seguito. Del resto i numeri parlano chiaro: il numero assoluto delle sanzioni dell’anno 2010, conteggio eseguito al 26 agosto, ammonta a 36.067 di cui

17.213 accertate attraverso il sistema varchi ztl, e 18.854 accertate dagli agenti della Polizia Locale e dagli ausiliari del traffico. Risulta evidente che circa la metà delle sanzioni sono da attribuire alla rilevazione attraverso il sistema dei varchi elettronici della ztl, sistema progettato e realizzato dalla precedente amministrazione». Risposte che però non convincono affatto il consigliere Fanti. «La motivazione che le telecamere a controllo della Ztl, come sostenuto dall’assessore Zagni , le

Infuria la battaglia sulle cifre

Mauro Fanti (consigliere Pd)

ha “pensate” la giunta Corada e che quindi le multe emesse non vanno in conto a questa giunta è francamente ridicola, sono dichiarazioni fantasiose e anche offensive, non certo per me, ma pensando a quei cittadini che sono incappati nella cervellotica gestione della Ztl che questa amministrazione ha tenuto fin dall’avvio della fase sanzionatoria, ci è voluto quasi un anno per avere dei pannelli informativi chiari» sottolinea. «Se le telecamere non andavano bene bastava “eliminarle” come del resto è stato fatto per tante altre scelte delle giunte precedenti, cito qualche esempio: la famosa pensilina, i quattro piani di piazza Marconi, il Parco dei Monasteri, il parcheggio all’ospedale, il parcheggio della stazione ecc..

Ricordo che l’invio delle multe ai cremonesi parte nel novembre 2009 cioè sotto la giunta Perri. Non regge nemmeno la questione delle presunte penali nel caso non fossero state attivate le telecamere. Quanto alla polizia comunale sono sempre stato convinto che faccia il proprio dovere, contesto invece le scelte di questa giunta, è di ben 3.700.000 l’importo messo a bilancio proveniente da contravvenzioni al codice della strada per l’anno 2010. Invito l’assessore ad attendere la chiusura del bilancio 2010, si vedrà chi aveva ragione e purtroppo sono certo di aver sottostimato il risultato finale». Zagni ribadisce invece il fatto che il numero di multe effettuate dagli agenti è diminuito. «Il dato complessivo degli accertamenti operati quest’anno dagli agenti e dagli ausiliari del traffico è, come detto, di 18.854 (aggiornato al 26 agosto), che si attesteranno con ogni probabilità al valore di circa 28.300 al 31 dicembre. E' questo il solo dato paragonabile con quello degli anni precedenti, quando i varchi della ztl non esistevano. Dai dati si nota che il superamento consistente della media annuale delle sanzioni è avvenuto negli anni 2002 e 2007, in cui, è risaputo, governavano giunte di centro sinistra. L’anno 2010, il primo completo della giunta Perri, si collocherà addirittura come l’anno che presenta di gran lunga il valore più basso di sanzioni accertate dagli agenti e degli ausiliari del traffico rispetto al decennio precedente».


6

Cremona

Venerdì 1 Ottobre 2010

Dell’episodio ha parlato anche Don Gallo, ospite della Cgil per presentare il suo ultimo libro

Il dramma della disoccupazione: la triste storia di Rupika

P

Biografia

di Laura Bosio

erdere il lavoro, trovarsi da un momento all'altro senza un reddito, senza un futuro: è un dramma che negli ultimi anni si ripete, purtroppo, sempre più spesso più frequentemente, portando a volte a commettere gesti irreparabili. E' questa la storia di Rupika, una ragazza indiana che, dopo aver perso il lavoro, ha deciso di porre fine alla propria esistenza a soli 25 anni, non potendo sopportare il rischio di dover tornare al proprio paese, dopo aver accarezzato il sogno di indipendenza che l'aveva portata a cercare un lavoro nel nostro territorio. Aveva solo 25 anni, viveva da sola a Scandolara Ripa d'Oglio e lavorava in un ristorante. Aveva la vita di qualsiasi altra ragazza della sua età. Ma quella vita non sarebbe più stata possibile, dopo il licenziamento. Avrebbe perso il permesso di soggiorno, e sarebbe dovuta tornare al suo paese. Una situazione che non poteva reggere, e che l'ha spinta al folle gesto di darsi fuoco, per dire addio a un mondo che la stava rifiutando. Proprio da questa vicenda è partita la riflessione di don Andrea Gallo, il celebre sacerdote che nei giorni scorsi era a Cremona per presentare il suo libro «Come in terra, così in cielo». E proprio da quella vicenda, sulla spinta delle domande di Alex Corlazzoli, ha parlato del dramma della disoccupazione. «Mi batto da 50 anni con

Don Andrea Gallo (Genova, 18 luglio 1928) è conosciuto come “Il prete da marciapiede", e dichiara con orgoglio che la sua università è stata la strada. E' un presbitero, partigiano, fondatore e animatore della comunità di San Benedetto al Porto di Genova ed e anche un convinto anarchico. Gallo venne attratto fin da piccolo dalla spiritualità dei salesiani di San Giovanni Bosco, ed entrò nel 1948 al loro noviziato a Varazze, proseguendo poi a Roma il liceo e gli studi filosofici. In seguito ad alcune sue dichiarazioni fu accusato di essere comunista, le accuse si moltiplicarono in breve tempo e fu allontanato dalla comunità in cui si trovava. Da allora si è impegnato sempre di più per la pace e nel recupero degli emarginati.

L'incontro con don Gallo

il vangelo in mano» ha detto. «Mi batto a tutela dei diritti di chi non ne ha, e dei lavoratori precari o disoccupati. Credo che chi gestisce la cosa pubblica debba imparare ad ascoltare, più che parlare. E credo anche che non si possa parlare di crisi dall'alto di ville dorate. Bisogna parlarne standoci dentro,

LA VICENDA

La vicenda della ragazza indiana, suicidatasi dopo aver perso il lavoro, ha scosso tutti

Secondo i carabinieri è certa la tesi del suicidio

Non aveva lavoro e per questo temeva di essere rimpatriata. Così Rupika, una ragazza indiana di 25 anni, ha deciso di togliersi la vita ed è morta bruciata nella sua casa di Scandolara Ripa d’Oglio. I carabinieri che conducono le indagini sono certi che si tratti di un suicidio, anche se i vicini sostengono che poche ore prima del rogo la giovane avesse litigato con un parente. Alle 23 gli inquilini che abitano nell’appartamento che confina con quello dell’immigrata, situato in una palazzina di via XI settembre, hanno sentito il cane abbaiare. Poco dopo hanno avvertito l’odore di fumo sprigionarsi dall’abitazione e hanno chiamato i vigili del fuoco. Quando sono entrati in casa, i pompieri si sono trovati davanti ad una scena raccapricciante: il corpo della ragazza era avvolto dalle fiamme. Vicino a lei c’era una tanica di benzina. Sulla triste vicenda è stata aperta un’indagine da parte della Procura della Repubblica di Cremona. Pare che i datori di lavoro della

toccando con mano i problemi, camminando accanto a chi ha perso tutto. Solo stando tra gli emarginati si può comprendere il loro dramma». Un dramma che è quello che ha colpito Rupika, quella giovane donna che, pur di non tornare alla sua condizione di prima, ha voluto

vittima (lavorava in un ristorante di Volongo) non le avessero rinnovato il contratto, provocando in lei una disperazione tale da decidere di farla finita. E in modo alquanto violento. La giovane, che evidentemente temeva di non ottenere più il permesso di soggiorno, che le sarebbe scaduto a novembre, si è cosparsa il corpo di benzina e si è data fuoco. Una morte orribile. La 25enne era divorziata, ma sembra che i genitori le avessero già combinato un altro matrimonio in India. Forse è anche per questo motivo che la ragazza non ne aveva alcuna voglia di rientrare in patria. Secondo quanto dichiarato da chi la conosceva bene, in Italia Rupika si stava costruendo una nuova vita. Nella sua abitazione gli inquirenti, accompagnati dal pm Cinzia Piccioni, hanno effettuato un sopralluogo e sequestrato alcuni effetti personali, tra cui il computer e un biglietto aereo per l’India. Sara Pizzorni

chiudere le porte alla vita. L'intervento di don Gallo avverte: «Il lavoro è sempre il tasto più dolente. Non trovano lavoro i giovani, la crisi ha fatto lievitare la disoccupazione giovanile, non resta che il precariato, anche nella scuola» ha sottolineato durante la presentazione del suo libro. «Il terzo

millennio è dominato da grandi contraddizioni: dobbiamo fronteggiare la minaccia ecologica, il problema di un'Europa che si chiude all'immigrazione e di un occidente alla ricerca di un nemico sempre nuovo da combattere. Riusciremo a sradicare nelle nuove generazioni l'assenza di futuro?».

Don Andrea Gallo

E quella del futuro è spesso una sfida difficile da combattere per chi non ha niente in mano, come accaduto a Rupika. «Dopo tanto lavoro, l’hanno licenziata» hanno detto gli amici dell'Arci, ricordandola. «Senza lavoro, niente più permesso di soggiorno, e senza di quello non avrebbe più potuto vivere in Italia. Sarebbe diventata clandestina, come fanno molti. Oppure avrebbe dovuto rientrare in India, pena la galera, come stabilisce la legge Bossi-Fini. Così Rupika si è suicidata, dandosi fuoco nella sua casa nuova. Nessuno sa ancora “perché”. Molti la stanno piangendo. Qualcuno si interroga? Qualcuno si vergogna? Noi sì. Tanto. Troppo». Tornando alla serata con don Gallo, il problema della disoccupazione è stato toccato più e più volte. «La precarietà è il tema forte oggi, nella scuola come in tutto il resto degli ambienti» ha detto Maria Teresa Perin (Cgil Scuola), una delle organizzatrici dell'incontro. «Quello di Rupika è un esempio emblematico di disperazione, perché presenta differenti stadi di problema: quello di una donna, quello dell'occupazione e quello di una migrante. Ma se guardiamo a livello nazionale, quante sono le persone che si tolgono la vita per aver perso il lavoro, italiani e non? Tantissime. E per questo credo che sia importante stare vicino a chi ne ha bisogno, e sostenere sempre chi resta senza lavoro, o in condizioni di indigenza».


Cremona

Venerdì 1 Ottobre 2010

7

«Una maggioranza che non sa governare la città»

CASO FODRI - Continua il dibattito. Oreste Perri esprime la volontà di concretizzare l’acquisto del palazzo Quinzani attacca: «Il sindaco non è libero di fare le proprie scelte e la giunta è formata da persone non competenti»

E’

di Laura Bosio

accaduto quello che già avevamo previsto da tempo» così esordisce, nella nostra intervista, Ferdinando Quinzani, consigliere comunale di Cremona per la libertà, che nell'ultimo consiglio comunale ha accusato il sindaco di essere vittima di “poteri forti”. «La storia di palazzo Fodri è l'emblema di un'amministrazione che nonostante sia nelle sue condizioni migliori, con pochi partiti alle spalle e fresca di elezioni, non sa da che parte andare. E questo dimostra quanto sia vero il detto secondo cui “non c'è vento favorevole per chi non sa quale rotta seguire”. E' una giunta che naviga a vista, una maggioranza che si crea i problemi da sola, e laddove un politico ci avrebbe messo un quarto d'ora a risolvere tutto, loro brancolano nel buio». Ma la questione Fodri? «Ci troviamo di fronte a una fondazione di diritto privato, i cui vertici rispondono a criteri di vigilanza regionale, dotata di autonomia all'interno delle linee guide e strategie che vengono concordate nel consiglio di amministrazione dell'azienda stessa. Un consiglio che è peraltro composto da rappresentanti degli stessi partiti che sostengono Perri. Lo statuto della Fondazione non le permette di vendere il proprio patrimonio per saldare i buchi degli ospizi, ma deve reinvestire in altro patrimonio. Così la fondazione ha alienato il patrimonio delle aziende agricole, che non generava reddito, e ha reinvestito in qualcosa che potesse fruttare. Non hanno avuto fretta, e hanno atteso che si prospettasse un affare: e di qui si arriva alla vicenda del Fodri, scelto perché conveniente. E infatti nessuno ha potuto smontare la validità di questi investimenti». Contesta le decisioni del sindaco? «Si, soprattutto perché la mancata comunicazione è stata tra il sindaco e i suoi assessori. E'' paradossale: una mancanza di dialogo interna si sta trasformando in una serie di errori e di pezze più grosse del buco da coprire, che hanno solo peggiorato le cose. Così quella che poteva passare per l'ennesima prova di una scarsa dimestichezza nelle questioni amministrati-

Ferdinando Quinzani

Non c’è vento favorevole per chi non sa quale rotta seguire. E questa giunta naviga a vista ve, si è rivelata ora qualcosa di più grosso: si è capito che questo sindaco non è libero di fare le proprie scelte, e la giunta è formata da persone non competenti. Così laddove c'è un vuoto di potere, altri ne fanno le veci». I cosidetti “poteri forti da lei citati?

«Certo. Questa amministrazione era ed è teleguidata dai poteri forti, che sono stati gli artefici della sua vittoria, e che ora vengono a presentare il conto. Del resto mi chiedo come fosse possibile che i partiti non sapessero quanto stava accadendo, avendo dei loro rappre-

sentanti nel Cda della fondazione. Evidentemente sono cose che purtroppo accadono ad una classe politica impreparata a governare e a gestire la cosa pubblica. A loro manca il salto di qualità che porta a essere classe dirigente». Qualcuno invece dice che Perri è schiacciato dai partiti... «Fosse così andrebbe anche bene: i partiti hanno una legittimità democratica, almeno. Invece il sindaco sta dando prova di essere soggiogato da poteri che sono esterni alla politica. E questa è una cosa che dissi ancora prima delle elezioni e dimostra perché io, come molti altri, che da sempre militavamo nel centro destra, abbiamo deciso di staccarcene. Una scelta che è costata, perché sapevamo che i cittadini non avrebbero capito. Ma siamo convinti anche che oggi i cittadini capiranno le nostre motivazioni». Quale potrà essere il futuro per la vicenda Fodri? «Il decreto di scioglimento del Cda è stato troppo frettoloso, e ora ci troviamo di fronte a problemi gravi. Lo stesso Cda potrebbe fare ricorso al Tar, a tutela della propria onorabilità. e avrebbe ottime probabilità di vincerlo. Se ciò accadesse è però difficile capi-

re quali potrebbero essere le conseguenze: in una città dove la verità viene sempre mistificata, può accadere di tutto, ma se fossi io il sindaco in carica,darei le dimissioni». L'acquisto del Fodri verrà concluso, secondo lei? «Essendo stata versata una caparra consistente, mi auguro che pur di non perderla l'amministrazione porti avanti l'operazione, che tra l'altro permetterebbe di restituire a Cre-

Luigi Amore: «I consiglieri del Cda sono brave persone»

Oreste Perri: «Andremo avanti con l’acquisto» Alla domanda che tutti si pongono da giorni, finalmente il sindaco Oreste Perri ci ha dato la risposta: Palazzo Fodri si acquista. «Giunti fin dove siamo, non avrebbe senso tornare indietro. Una volta che poi sarà in possesso della Fondazione, decideremo come destinarlo. Ora quello che mi preme di più è andare a fondo con la questione, perché queste polemiche hanno il solo effetto di nuocere alla Fondazione stessa». Sul futuro del Cda della Fondazione Città di Cremona non vi sono certezze, tranne che il 4 ottobre vi sarà un incontro tra i consiglieri e il Comune. «Il problema non sono le persone, che lavorano bene, ma il sistema istituzionale, che va cambiato». Anche l'assessore ai servizi sociali Luigi Amore si schiera con Perri. «Dal punto di vista del Cda, nessuno mette in discussione che si tratti di persone per bene, a partire dal presidente uscente. Tuttavia chi riceve un mandato dal sindaco, è lui che deve informare quando si mettono in campo operazioni di vario genere. Tra l'altro è la prima volta

Oreste Perri

che la fondazione fa un acquisto, ed è legittimo che sentisse il bisogno di un confronto. Il problema è che hanno sbagliato interlocutore. Dall'altro lato c'è da dire che lo statuto della Fondazione andrebbe forse rivisto, sul tema dei controlli: sarebbe opportuno che il Comune potesse verificare le operazioni fatte. Così come dovrebbe essere per tutte le aziende ed enti collegati al Comune. L'errore sta quindi nel percorso e non nelle persone.

Luigi Amore

Tuttavia sono stati loro stessi a rendersi disponibili per rimettere il mandato, e dunque non vedo perché ora dovrebbero esserci problemi». Amore è tranquillo anche in merito alla caparra. «In realtà quegli 800mila euro non sono ancora stati versati, anche se stabiliti come caparra. Dunque se l'operazione andrà avanti verranno versati, in caso contrario la somma resterà alla Fondazione».

mona uno dei più bei palazzi che possiede. Diversamente, se si dovessero perdere quegli 800mila euro, il Comune dovrebbe essere chiamato a rifondere i danni alla fondazione». Cosa vede nel futuro di questa amministrazione? «Credo che Perri non se ne andrà. L'esempio di Crema è sotto gli occhi di tutti: con un'amministrazione allo sbando e i partiti che continuano a litigare, loro vanno avanti, trascinandosi fino alla fine del mandato. Dunque non credo in una caduta anzitempo del governo cittadino, e neppure la auspico, perché i cittadini devono convincersi del tutto degli errori che sono stati commessi. Tuttavia, dall'altro lato, per il bene della città ritengo che sarebbe meglio se questa maggioranza se ne andasse prima del tempo. Questo potrebbe accadere solo se Perri si rendesse davvero conto, come ha affermato più volte lui stesso, di non essere più utile alla causa. Da persona onesta quale è, se capisse di non essere politicamente efficace nel guidare la città, potrebbe decidere di mollare. Concludo dicendo che un sindaco non avrebbe dovuto ficcarsi in una simile situazione, ma visto che ormai è successo lo invito a mettere da parte il braccio di ferro. Questa maggioranza non è stata minimamente in grado di fare quadrato attorno al sindaco, nè consiglieri nè assessori. E mi chiedo come la città possa trovare giovamento da un'amministrazione simile».


8

Cremona

Venerdì 1 Ottobre 2010

Imprese, situazione stagnante e forte incertezza per il futuro Secondo un’indagine Api le aziende cremonesi stanno ancora soffrendo molto

A

di Andrea Pighi

ncora dominata dall'incertezza la situazione delle aziende cremonesi, che non che non riescono ad avere certezze per il loro futuro, sospese tra una ripresa lentissima e un avvenire nebuloso. Questo emerge dal rapporto dell'Api sul primo semestre dell'anno. «Il fatto che sia aumentato il numero delle aziende che hanno risposto al questionario (98 contro le 80 della precedente rilevazione), dice tutto della situazione congiunturale in cui si dibattono le piccole e medie industrie cremonesi» sottolinea Marco Davò, direttore dell'Api. «Questa adesione numerosa, alla nostra tradizionale indagine, infatti è la spia del permanere di un malessere profondo di cui sono vittime le Pmi anche nella nostra provincia. Puntualmente questo preoccupante disagio è riflesso nei numeri che escono dai questionari, ma soprattutto dall’indagine emerge uno stato d’impotenza di fronte all’attuale situazione, in quanto nella parte relativa alle previsioni per il 2° semestre 2010, molti non sono stati in grado di fare previsioni. Segno dell’incertezza in cui si dibatte tuttora l’economia mondiale unita ad una situazione politica interna dai contorni incerti». Nel semestre appena trascorso, la ricerca rileva il prevalere della stabilità con un’attenuazione del segno negativo, dei principali indicatori, rispetto alla seconda parte del 2009. Tale dato potrebbe far ritenere una sostanziale tenuta del comparto ma in realtà conferma, secondo l'Api, il permanere degli effetti negativi che si sono manifestati nel 2009 a seguito della crisi. «Si potrebbe presumere che forse è stato toccato il punto più basso ma prospettive di risalita a breve non se ne vedono ancora» continua Davò. «Si sta verificando quanto da noi evidenziato in precedenti nostri interventi, che le aziende si stanno abituando ad operare con bassi volumi di fatturato ed ordini, con bas-

Marco Davò, direttore dell'Api

so utilizzo degli impianti e di conseguenza hanno posto in essere modelli organizzativi correlati a tale anomala situazione». Circa il 50% delle aziende denuncia una sostanziale stabilità della produzione e degli ordini, il 15% delle aziende accusa una diminuzione di tali indicatori mentre il 22% di aziende registra un aumento. Non emergono dati significativi sul fatturato perché a fronte di un 17% che denuncia un incremento, di un 11% che rileva una stabilità e di un 11% che dichiara una diminuzione, il 60% non ha fornito alcuna indicazione per la mancanza, all’atto della rilevazione, di dati contabili relativi al primo semestre. Sul piano degli investimenti permane bassa la percentuale delle aziende che ne hanno aumentato il volume, mentre circa 1/4 ha dichiarato di non aver effettuato investimenti. Un 2 0 % c i rc a h a mantenuto stabile il proprio livello. Sul lato occupazionale si registra una sostanziale tenuta, dovuta al fatto che molte delle aziende interpellate utilizzano ammortizzatori sociali, in primis la CIG.Infatti circa 1/3 delle aziende interpellate prevede di ricorrere nel corso del corrente anno alla Cassa integrazione. «Queste cifre seppur migliori rispetto alla rilevazione precedenti, dove si raggiungevano cifre oscillanti tra il 60 e il 50% di segno

E’ difficile per le aziende fare previsioni

coro costanzo porta

negativo per gli ordini ed il fatturato, sono preoccupanti e, non lasciano adito a particolari elucubrazioni: gli effetti della crisi permangono e sono destinati a prolungare le loro conseguenze anche durante il presente anno» continua Davò. Le prospettive per la seconda metà del 2010 non sono molto incoraggianti con il prevalere di una certa incertezza in seno alle aziende. Per la produzione e gli ordini è previsto un andamento stabile, mentre su fatturato e occupazione la maggioranza delle aziende non è stata oppure non si è sentita in grado di fornire previsioni. «Che non si sia ancora avviato quel circolo virtuoso che può portare a risalire la china della ripresa lo dimostra la previsione sul piano degli investimenti» spiegano gli esperti Api. «Il 40% delle aziende prevede di non effettuare investimenti nel corso del secondo semestre del 2010. Questo come conseguenza della prevista stagnazione degli ordini e del fatturato. Dai drammatici dati delle precedenti rilevazioni si pensava che si dovesse partire perchè venissero approntati i rimedi di politica economica e fiscale necessari a sostenere le Pmi che hanno subito e stanno subendo ancora, seppur incolpevoli, le conseguenze nefaste della crisi. Nessuna misura specifica per il nostro comparto è stata presa unita alla cronica carenza di politica economica. Si ha l’impressione che il Governo abbia abdicato a tale funzione a favore di soggetti privati che pur perseguendo legittimamente i loro interessi rischiano di minare quella pace sociale faticosamente raggiunta e che ha permesso di sopportare meglio la crisi. Il Paese sembra sfiduciato e privo di prospettive future. Lo testimoniano il calo dei consumi e degli investimenti privati. Sembra di vivere quell’atmosfera surreale, descritta da Buzzati, di quella guarnigione in perenne attesa dell’arrivo di un fantomatico qualcuno di cui s’ignoravano le generalità». Un discorso, a parte, merita il rapporto con le banche. Secondo

l'indagine diminuisce la percentuale delle aziende (39%) che denuncia un accesso al credito uguale mentre circa il 38% lo denuncia più difficoltoso. Nella precedente indagine le percentuali erano rispettivamente del 50% e del 36%. «Esce confermato, anche in questa sede, che questo è attualmente il nodo scorsoio che rischia di strangolare le Pmi» sottolinea Davò. «Non ci stanchiamo di ribadire che occorrono misure eccezionali per far fronte a periodi eccezionali. Se escludiamo il finanziamento per la Cig nulla è stato fatto dal Governo per il nostro settore. Rimarchiamo ancora la nostra delusione per i mancati interventi sull’Irap, sulla deducibilità degli interessi passivi e sul riproporzionamento degli acconti fiscali. Le aziende hanno approvato i bilanci d’esercizio relativi al 2009, salvo rare eccezioni, con dati negativi. Ma questo non ha impedito di sottrarsi all’imposizione IRAP per la mancata introduzione di opportuni correttivi. Questi dati incideranno ulteriormente in maniera negativa nei rapporti con le banche se quest’ultime si atterranno strettamente ai criteri di Basilea 2 o peggio quelli di Basilea 3. E’ necessario quindi, come è stato recentemente affermato da fonti autorevoli che questi criteri vengano rivisti o quantomeno ne sia posticipata l’applicazione. «Da questa situazione stagnante con rischi inflattivi dovuti alll’instabilità dei cambi e al prezzo delle materie prime, in primis petrolio, a nostro giudizio si può uscire con una seria politica economica volta a rilanciare con un giusto mix di interventi in materia fiscale ed economica la domanda interna. Forse è giunto il momento di riconsiderare il peso della tassazione che grava sui privati consumatori, osando una seria politica di detrazioni che, seppur abbassando in prima battuta il gettito della tassazione diretta, potrebbe recuperare alla tassazione sia indiretta quanto diretta, quei settori in cui maggiormente si annida l’evasione fiscale».

Difficoltà nell’accesso al credito

alla cattolica

News

«Equopertutti», si parla di commercio solidale

Dopo il successo della prima edizione, Altromercato rinnova dal 2 al 17 ottobre l’appuntamento con «Equopertutti»: la più importante manifestazione italiana sul commercio equo, per far conoscere più da vicino l’universo del fair trade (economia giusta). Anche la Cooperativa Nonsolonoi di Cremona proporrà - a Cremona, Viadana e Casalmaggiore - occasioni per far scoprire le sue botteghe e i suoi prodotti di un commercio davvero “equo per tutti”, perché garantisce qualità e sicurezza ai consumatori, tutela dei diritti ed accesso al mercato dei produttori del Sud del Mondo, rispetto della terra e delle sue risorse. Filo condut-

tore dell’iniziativa sono zucchero e caffè: questi prodotti di largo uso quotidiano sono spunto ideale per riflettere sulle abitudini di consumo, anche grazie a due eventi previsti a Cremona. Giovedì 7 e venerdì 8 ottobre, in collaborazione con Centostazioni presso la Stazione Fs di Cremona, ci sarà un gazebo di informazione con degustazioni ad offerta libera. Venerdì 15 e sabato 16 ottobre in Piazza Roma sarà il momento di stand con mostra fotografica su caffè e zucchero, animazione per bimbi e promozione di prodotti. Inoltre nelle 3 botteghe Nonsolonoi speciali promozioni ed omaggi per invitare all’assaggio.

Il Comune torna a donare i fiori alle novelle spose

Dopo l'inchiesta del Piccolo e l'interessamento dei partiti di opposizione, e in particolare del Pd, il sindaco Oreste Perri ha deciso di ripristinare l'usanza del dono di un bouquet alle giovani spose che scelgono il matrimonio civile. Un'usanza storica per il comune di Cremona, che era stata soppressa per volontà di qualche dirigente, ma di cui lo stesso sindaco non era a conoscenza. Per questo lo stesso Perri, su sollecitazione della consigliera comunale Caterina Ruggeri, ha deciso di riportare immediatamente in auge l'iniziativa.

Libera associazione contro le Mafie: la conferenza

Fra le numerose iniziative legate alla XIX Festa del Volontariato Cremonese, il Coordinamento provinciale di Libera associazione contro le mafie propone un incontro finalizzato a conoscere da vicino e promuovere le attività e l’impegno di Libera per i ragazzi e i giovani. Il 1 ottobre 2010 alle ore 18 nella sala Spaziocomune (piazza Stradivari 7), Davide Mattiello dell’Ufficio di Presidenza di Libera proporrà una riflessione sulle esperienze di volontariato giovanile. Verranno presentate

le iniziative del primo raduno nazionale dei giovani di Libera che si è svolto lo scorso luglio in Piemonte e l’attività dei campi di lavoro sui terreni confiscati alle mafie. L’incontro sarà l’occasione per un confronto con cittadini e associazioni, ma protagonisti saranno soprattutto i ragazzi e le ragazze che hanno vissuto questa esperienza, hanno seguito percorsi di educazione alla cittadinanza attiva e partecipato alla Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie.

centro andrea pazienza

Audizioni per iscriversi Matematica in conferenza Iniziano i corsi di fumetto per giovani e adulti alla famosa scuola di canto

Al via le audizioni per partecipare ai corsi di canto corale promossi dalla Scuola di canto corale Costanzo Porta. La formazione è articolata in corsi ordinari di livello base (triennali) e di livello avanzato (biennali). Entrambi i corsi sono completamente gratuiti. La struttura dei corsi e il livello didattico qualificano la Scuola come un vero e proprio centro di formazione per artisti del coro. Gli allievi studiano teoria, canto individuale e musica d'insieme andando progressivamente a costituire un coro-laboratorio, che rappresenta il vivaio del Coro Costanzo Porta. Inoltre, grazie all'adozione di vari metodi per lo studio della vocalità, la Scuola propone un percorso tecnico di eccellente efficacia, confer-

mato dalla verifica costante dei progressi di ciascun allievo. A complemento dei corsi ordinari, poi, la Scuola ospita corsi speciali di altissimo livello: organizzati in forma seminariale, sono aperti anche all'utenza esterna. Si tratta del corso di tecnica vocale «Evt» e del corso di canto gregoriano e polifonia rinascimentale. Sono inoltre aperte le iscrizioni a «Incanto d'infanzia», corso di educazione musicale per i bambini dai 3 ai 10 anni Data la gratuità, le ammissioni ai corsi ordinari avvengono previa audizione. La domanda deve essere presentata entro lunedi 25 ottobre. Per l'anno scolastico 2010-2011, le audizioni avranno luogo sabato 30 e domenica 31 ottobre, presso la sede della Scuola in via Patecchio.

L’Università Cattolica di Cremona propone, a partire dal prossimo 15 ottobre, un ciclo di conferenze nel mondo della matematica destinato a studenti della scuola secondaria di secondo grado e a tutta la cittadinanza, con lo scopo di illustrare il ruolo della matematica, il suo valore, la sua importanza e la sua utilità, attraverso le esperienze di noti matematici e scienziati italiani. L’iniziativa, promossa dalla facoltà di Economia, sarà realizzata con il patrocinio del Comune (che si è anche reso disponibile ad ospitare tutti gli eventi), della Provincia e della Camera di Commercio di Cremona. Alfio Quarteroni, direttore del Mox (Modellistica e Calcolo scientifico) del Politecnico di Milano, avrà il compito di aprire il ciclo di conferenze il 15 ottobre. Nel secondo appuntamento, previsto il 15 novembre, interverrà Giorgio Bolondi, presidente del Cim (Commissione Italiana per l’insegnamento della Matematica), università di Bologna. Infine Franco Casali dell’Università di Bologna chiuderà la rassegna il 22 novembre. Le conferenze si terranno nella sala Puerari, presso il Museo Civico «Ala Ponzone» in via Ugolani Dati, 4 a Cremona, a partire dalle ore 15.30 e la partecipazione sarà libera.

Appuntamento sabato 2 ottobre con la presentazione dei corsi di fumetto del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”. I corsi partiranno tra metà ottobre e novembre e saranno caratterizzati da due novità: il corso per bambini sarà articolato in due moduli di tre mesi ciascuno, frequentabili separatamente o insieme; inoltre sarà avviato un corso serale, rivolto specificatamente a chi lavora e non può frequentare gli incontri pomeridiani. Ogni corso ha uno specifico programma che consente ai partecipanti di raggiungere una preparazione di base sulle tecniche di realizzazione di una storia a fumetti I corsi previsti per quest'anno sono numerosi. C'è «Alla scoperta del fumetto» (lunedì ore 16.30-18):

corso per bambini dai 7 ai 12 anni, che si svolge in 2 moduli: 18 ottobre 2010 - 24 gennaio 2011. e 7 febbraio - 16 maggio 2011. «Immaginare a fumetti (artedì 16.30-18): corso di disegno applicato al fumetto, consigliato per ragazzi dai 13 ai 18 anni. Parirà dal 2 novembre. «Le basi del fumetto» (mecoledì 16.30-18): la creazione di un fumetto, dal disegno alla tavola finita consigliato per ragazzi dai 13 ai 18 anni. Partirà il 3 novembre. «Progettare a fumetti» (giovedì 16.3018): corso avanzato di fumetto, consigliato per giovani dai 13 ai 29 anni. A partire dal 4 novembre. «Corso di disegno applicato al fumetto», per adulti. intervengono professionisti ed esperti del settore. Partirà l'11 novembre.


Cremona

Venerdì 1 Ottobre 2010

Banda ultralarga: conAemCom collegamenti fino a 100mega

TECNOLOGIA - VeryEasy4 Business, la nuova offerta per rendere le aziende più competitive

Connessioni sempre più veloci ed efficienti. Nuovi servizi come il centralino virtuale

A

di Elisa Milani

emcom, impegnata quotidianamente per la leadership dei servizi Ict sul territorio cremonese, con una nuova offerta commerciale si conferma partner ideale per tutte le aziende che vogliono usufruire di soluzioni innovative legate a web e telefonia. Aemcom dopo una fase di progettazione e test, lancia sul mercato una nuova offerta commerciale creata ad hoc per le esigenze del business: piccole e medie imprese, esercizi commerciali, professionisti. Da oggi la banda ultralarga – elemento di attenzione a livello nazionale - è disponibile anche a Cremona consentendo alle imprese collegamenti veloci sino a 100 Mb. La nuova offerta, in fibra per la città di Cremona oppure wireless per la provincia, si articola in pacchetti completi, calibrati sulla dimensione del cliente e delle sue esigenze. Queste formule di servizio, oltre alla connettività e alla linea telefonica, includono opzioni aggiuntive come: la registrazione del dominio internet con relative caselle di posta elettronica, chiamate illimitate con scatto alla risposta, Pos IP per risparmiare su chiamate a numeri che escludono la consueta tariffazione speciale, servizio di segreteria e la

Sopra Andrea Pasquali, presidente di AemCom, a lato Gerardo Paloschi, direttore generale di AemCom

«Per essere competitivi a livello internazionale bisogna innovare» messa a disposizione di aree WiFi all’interno dell’edificio aziendale dove far navigare clienti, consulenti, ecc. Valore aggiunto, fortemente pensato e vouto per le aziende, è il centralino virtuale. Grazie a quest’ultimo servizio i clienti hanno a disposizione sui propri telefoni, forniti da Aemcom, la possibilità di usufruire di funzioni di centralino telefonico per deviare le chiamate, passarle da un telefono all’altro ed eventualmente predisporre risponditori dedicati. Il tutto senza dover acquistare centralini, hardware e senza dover gestire alcun apparato, se non il proprio telefono. «Abbiamo ideato nuove proposte per il business basate su

connessioni sempre più veloci che raggiungono i 100 Mb integrate da qualificati servizi aggiuntivi» ha detto Andrea Pasquali, presidente di AemCom. «Le nostre aziende, piccole e medie, sanno che se vogliono essere competitive a livello nazionale ed internazionale non devono restare ferme sull’innovazione tecnologica. Aemcom accompagna lo sviluppo dell’economia locale con soluzioni innovative. Le aziende possono così saltare sul treno dello sviluppo, che non conosce soste, e cogliere le opportunità della tecnologia, sia in termini di servizi integrativi che di risparmio sui propri costi di gestione. Con la tecnologia oggi innovazione e risparmio posso-

no andare di pari passo». «Siamo molto soddisfatti del lavoro di progettazione di questi servizi che, a nostro avviso, centrano le richieste delle aziende cremonesi» ha aggiunto Gerardo Paloschi, direttore generale di Aemcom. «La nostra offerta è già ripagata dalla fiducia che i clienti, ormai quasi 15.000, ci comunicano giorno per giorno ma Aemcom deve sempre guardare avanti e continuare il percorso di crescita. Siamo una società del territorio e siamo vicini alle richieste e caratteristiche dell’economia cremonese. Cura ed assistenza puntuale sono alla base di un servizio efficiente, lavoro che ci impegniamo a garantire 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno».

9

Treni, novità sulla Cr-Mn

Più treni, ma c’è il rischio che i prezzi aumentino Cambiamenti sostanziali in arrivo per i pendolari cremonesi, e non tutti, sembra, saranno positivi. La notizia trapela dalla riunione svoltasi nei giorni scorsi tra l’assessore regionale Raffaele Cattaneo, e gli amministratori locali delle provincie e comuni del territorio e Trenitalia/LeNord. «Da quanto emerso si parla, nonostante il periodo di “tagli”, di un aumento del servizio sulla nostra linea» dichiara Matteo Casoni, coordinatore del comitato di pendolari InOrario. «Vengono infatti mantenuti tutti gli attuali servizi diretti da Mantova a Milano, con l’aggiunta di una nuova coppia di treni che riempirebbe un buco nella mattinata (partenza da Mantova alle ore 08.50) e finalmente colmerebbe un vuoto che da anni viene da noi denunciato che è quello tra l’attuale treno 2661 delle 17.25 ed il successivo 2665 delle 18.50. Infatti Trenitalia propone una rimodulazione degli orari serali con partenze da Milano Centrale alle ore 16.20, 17.20, 18.20, 19.20, 20.20, creando quindi un treno in più e spostando l’attuale 18.50 in modo da garantire un collegamento orario da Milano verso il nostro territorio». Tuttavia non è tutto “rose e fiori”: la proposta di Tn, che afferma di collegare Milano con Mantova in 1h e 50’, prevederebbe infatti la soppressione in tutti i treni diretti della fermata di Casalpusterlengo e tra Cremona e Mantova di istituire la sola fermata di Piadena, giustificando il tutto con la scarsa affluenza di viaggiatori nelle fermate intermedie. Saltate, che sarebbero servite da

treni locali. «Anche per quanto riguarda i treni locali ci sarebbero novità» continua Casoni. «Infatti sarebbe previsto un servizio Codogno-Cremona e Cremona-Mantova di treni che effettuerebbero tutte le fermate e che, appunto, servirebbero per collegare le fermate intermedie saltate dai treni “veloci”. Per quanto riguarda il materiale rotabile, per i treni “veloci” si parla dell’utilizzo dei treni Vivalto (quelli già in servizio attualmente e di cui alcuni “disastri” si iniziano a vedere per il non funzionamento dell’impianto di condizionamento/riscaldamento e per le numerose carrozze chiuse) mentre per i treni locali verrebbero utilizzati le composizioni Ale582 (i treni elettrici già in servizio attualmente). Nessun materiale “nuovo” è pertanto previsto sulla nostra linea». Un altro punto ancora da chiarire è la classificazione dei treni “veloci” che con il nuovo orario sarebbero chiamati “RegionExpress”, classificazione che in altre regioni ha poi visto l’introduzione di un servizio di prenotazione obbligatoria del posto e un considerevole aumento del costo dei biglietti. «Per pendolari e studenti penso che questo sarebbe un grossissimo problema in quanto spesso non è possibile prevedere ’orario di rientro. Inoltre gravare ancora di più sui costi del trasporto a carico di chi già deve subire una situazione di disagio causata dal trasferimento dalla propria abitazione al posto di lavoro/ studio, non ci pare proprio una bellissima scelta» conclude Casoni.


10

Cremona

Venerdì 1 Ottobre 2010

Alcuni giorni fa, dopo l’apertura del nuovo supermercato Rossetto, le cronache locali hanno riportato il fatto seguente. Una persona, che stava rilevando i prezzi delle merci esposte al pubblico sugli scaffali, era stata invitata ad allontanarsi, in ottemperanza ad un cartello di divieto che si rifaceva all’articolo 2 della legge 287/1990 e all’articolo 614 del Codice penale. Di fronte all’insistenza del “rilevatore”, il responsabile aveva anche chiesto l’intervento della pubblica sicurezza. L’episodio aveva sollevato la nostra curiosità, ma poi l’avevamo scordato. Ieri, una pubblicità del supermercato

La concorrenza secondo Rossetto Rossetto, trovata sotto al portone, ce l’ha fatto tornare in mente e siamo andati alle fonti normative su cui poggia l’imperioso cartello. La legge 287/1990 ha come titolo «Norme per la tutela della concorrenza e del mercato». L’articolo 2 di questa legge afferma che «sono vietate le intese tra imprese che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza»,

mediante accordi che abbiano - tra l’altro - lo scopo di fissare i prezzi. Lo scopo della legge dunque è proprio il contrario di quanto invocato dalla Rossetto. Il “rilevatore” era probabilmente un concorrente, che non voleva stringere alcun accordo con la Rossetto, ma voleva anzi raccogliere informazioni per fargli concorrenza. E’ curioso invocare contro la concorrenza altrui una legge che ha proprio lo scopo di favorire la concorrenza.

Forse una risposta più convincente ce l’avrebbe data l’articolo 614 del Codice Penale, che ci siamo affrettati a consultare. Ebbene, questo articolo stabilisce che «chiunque si introduce nell’abitazione altrui o in un altro luogo di dimora privata… contro la volontà» del titolare, «ovvero clandestinamente o con l’inganno è punito con la reclusione fino a tre anni». Ma il supermercato non dovrebbe essere un luogo di

scambio aperto al pubblico, che assicura la trasparenza con l’esposizione dei prezzi e dove si può uscire anche senza aver fatto la spesa? Qual è dunque la violazione commessa dal misterioso “rilevatore”? E non dovrebbe essere compito di un osservatorio pubblico di rilevare i prezzi di tutti negozi in modo che il consumatore possa essere informato, magari on line, delle condizioni praticate sulla piazza? Non è questa la trasparenza che favorisce la concorrenza e che la legge tutela? Dal sito: Cives Cremona http://civescremona.wordpress.com

Spinge l’amico dalla finestra, in manette Secondo l’accusato sarebbe stata la vittima ad armarsi di coltello e ad aggredirlo, colpendolo alla gamba

La vittima è precipitata da sei metri di altezza, finendo sul selciato della strada. Le sue condizioni sono gravi

E’

di Sara Pizzorni

stato interrogato in carcere, A. R., il marocchino di 41 anni accusato di tentato omicidio per aver spinto il connazionale Mustafa Jaran, 47 anni, precipitato da un’altezza di sei metri dalla finestra della sua cucina. Il giudice Pierpaolo Beluzzi, che ha ascoltato la sua versione dei fatti, dovrà decidere se convalidare l’arresto e pronunciarsi sulla richiesta del pm di custodia cautelare in carcere contro quella del difensore, l’avvocato Massimo Nicoli, che ha chiesto la scarcerazione. Al magistrato, il marocchino, in regola con il permesso di soggiorno ma senza fissa dimora e con alcuni precedenti specifici alle spalle, ha negato di aver spinto il connazionale. Quel giovedì sera, secondo quanto raccontato dal 41enne, nell’abitazione di Jaran, che vive solo al numero tre di Largo Paolo Sarpi, ci sarebbero state quattro persone che stavano cenando: il padrone di casa e altri tre amici, tra cui il marocchino accusato di tentato omicidio.

L’atmosfera era molto allegra, complici il vino e i superalcolici. Tutto stava andando per il meglio, quando all’improvviso, sempre secondo la versione dell’arrestato, Jaran, forse per una parola di troppo o per una frase mal interpretata, avrebbe cominciato ad innervosirsi, chiedendo a tutti di uscire dalla propria abitazione. Alla richiesta di spiegazioni da parte dell'accusato, Mustafa avrebbe reagito con rabbia, armandosi di due coltellacci da cucina e avventandosi sull’amico, colpito prima alla coscia destra e poi di striscio all’addome. Durante il violento litigio il 41enne avrebbe cercato di fuggire verso il bagno, ma sarebbe stato raggiunto e aggredito dal connazionale, fermato solo grazie all’intervento degli altri marocchini. L’accusa, invece, contesta all'arrestato di aver spinto Mustafa nel tentativo di allontanarlo da sé. E sarebbe stato un colpo piuttosto forte, impresso proprio mentre il 47enne, che abita a Cremona con regolare permesso di soggiorno, si trovava con le spalle rivolte in corrispondenza della porta finestra che affaccia su via Borghetto. L’uomo, senza appiglio, è finito oltre

L’avvocato difensore: «Il mio cliente è ferito e tuttora in carrozzella» la balaustra in ferro, finendo in un lago di sangue sul selciato della strada. Dalla mezzanotte di giovedì è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Terapia intensiva dell'Ospedale Maggiore. Anche per l’amico sono state necessarie le cure dei medici dell’ospedale di Cremona. «Al mio cliente sono stati messi dei punti alla coscia ed è tutt’ora su una carrozzella» ha riferito l’avvocato Nicoli, che punta sulla legittima difesa. «Allo stato» ha spiegato il legale, «non ci sono né analisi né perizie che possano contraddire la sua versione. Ho chiesto al giudice di non convalidare l’arresto e che il mio assistito venga rimesso in libertà quanto prima. In questa vicenda, egli stesso è vittima».

Accusato di rapina e lesioni gravi, a processo Il prossimo 8 ottobre, nel processo per direttissima, dovrà rispondere del reato di rapina impropria e lesioni gravi nei confronti di un’anziana. E’ con queste accuse che M.F., 27 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio e noto con il soprannome de «il sardo», è stato arrestato dai carabinieri di Casalmaggiore. Il fatto è accaduto in via Romani. La vittima, una donna di 87 anni, aggredita alle spalle da uno uomo a piedi che, dopo averla strattonata per strapparle la borsa, l'ha fatta cadere a terra. Soccorsa da alcuni passanti, l’anziana è stata trasportata all'ospedale Oglio Po dove è stata ricoverata per trauma cranico e frattura dell'omero.

I medici l'hanno giudicata guaribile in 40 giorni. La sua borsa, nella quale non c’era denaro, è stata trovata abbandonata a 200 metri dal luogo della rapina. Grazie alle indagini e alle testimonianze raccolte, i carabinieri hanno orientato subito le ricerche sul 27enne e sui luoghi da lui frequentati. Ma è stato lo stesso giovane a presentarsi spontaneamente in caserma. Anche se non ha ammesso nulla, è stato inchiodato da due testimoni oculari, le cui dichiarazioni hanno permesso ai carabinieri di dichiararlo in arresto. Resterà in carcere fino alla data del processo.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) continua dal numero precedente I CRISTALLI VERDI: possiedono sia la potenza stimolatrice di quelli gialli che gli effetti calmanti dei cristalli blu. Le pietre verde pistacchio ( con marcata componente gialla ) sono sinonimo di estroversione, duttilità mentale, intuizioni fulminee,mentre i cristalli verde smeraldo ( con note blu all'interno ) stimolano intuizioni profonde, ricchezza interiore, pulsioni artistiche. I cristalli verdi disintossicano e rigenerano, risvegliano l'amore per la vita, liberano dalla collera.

I CRISTALLI BLU: simboleggiano le acque profonde e quindi l'accoglimento, la resa, la partecipazione; sono anche emblema del cielo, dimora delle potenze trascendenti, stimolano altruismo e idealismo, svelano i misteri nascosti. Le pietre blu esercitano un'azione rinfrescante, favoriscono la respirazione, stimolano il movimento dei fluidi nel corpo. I CRISTALLI VIOLA: possiedono la forza attiva delle pietre rosse e la spinta all'interiorità e alla spiritualità delle pietre blu. In particolare le pietre color lavanda inducono gentilezza, armonia; i cristalli viola scuro luminoso stimolano

la ricerca di una via mistica e le pietre viola rossastro attivano il carisma. Tutte le pietre viola alleviano il dolore, la stanchezza fisica e mentale, riequilibrano l'attività dei nervi. I CRISTALLI INCOLORE: o cristallo di rocca, hanno un'eccellente capacità di trasmissione, sommano tutti i colori e amplificano i poteri delle altre pietre. I CRISTALLI NERI : leniscono il dolore, eliminano l'energia in eccedenza e radicano a terra.Rafforzano il corpo fisico e aumentano la resistenza allo stress. Alcune aiutano a migliorare la consapevolezza e altre sono dette di preotezione.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


Cremona

Venerdì 1 Ottobre 2010

Sono a rischio gli 85 milioni stanziati, da tempo, per rendere navigabile il fiume Po tutto l’anno

No ai tagli sulla navigazione: il Pd in prima linea

Continua la battaglia del Pd di Cremona per salvare la navigazione sul fiume Po. «Un'attività fondamentale per l'economia dei territori rivieraschi, Cremona in primis» spiega il segretario provinciale Titta Magnoli. «L’idrovia Cremona Mantova va difesa dai tagli della finanziaria nazionale perché rappresenta una concreta opportunità di sviluppo per il sud Lombardia e su cui gravita una parte rilevante del sistema produttivo cremonese e mantovano». Per questo il Pd della Lombardia rilancia la richiesta al Governo e alla Regione perché vengano ripristinati gli 87 milioni di euro già previsti per la realizzazione delle opere connesse all’idrovia e congelati dalla finanziaria. «Vogliamo rendere il fiume navigabile per 365 giorni l'anno» spiega Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd. «Il futuro economico del nostro territorio dipende anche da questo: la navigabilità tutto l'anno dal polo produttivo Tencara fino a Mantova, e di lì fino al Mare. Se possono passare navi di cento meri di lunghezza, che trasportano fino a 1.500 tonnellate di merce pari a circa 80 tir, il risparmio è evidente per le aziende. Su iniziativa del gruppo regionale del Pd, e in particolare dei consiglieri Alloni e Giovanni Pavesi, una delegazione ha

compiuto nei giorni scorsi una ricognizione dello stato attuale dell’idrovia nel tratto cremonese, partendo proprio dal porto di Cremona a bordo di una motonave, per verificare lo stato delle infrastrutture portuali fluviali di Cremona e per fare il punto sugli interventi da mettere in campo per rendere finalmente navigabile il corso d’acqua. «E' incredibile che la Regione non abbia mai sostenuto lo sviluppo dell’idrovia, lasciando inutilizzati per oltre dieci anni fondi che ora il Governo ha pensato bene di sottrarre» continua Alloni. «Par-

liamo di 87 milioni di euro, di cui circa cinquanta già impegnati. E pensare che nelle previsioni europee a Pizzighettone, collegato all’idrovia da un canale artificiale, sarebbe previsto un polo intermodale. Purtroppo rimane ancora tutto fermo al palo». Tra chi ha combattuto e sta combattendo per la causa, si annovera anche l'onorevole Luciano Pizzetti, autore di un ordine del giorno alla manovra per il ripristino dei fondi che il governo ha fatto proprio, spiega che ancora dall’esecutivo non c’è stato il passo formale del

reintegro. «Abbiamo presentato quell’ordine del giorno» spiega il parlamentare «per salvaguardare i finanziamenti relativi all’idrovia e il Governo l’ha accolto. Ora ci attendiamo che il decreto attuativo traduca quell’impegno in fatti. Mi fa specie, in tutto questo, il totale disimpegno delle amministrazioni locali, Comune e Provincia di Cremona, su questa partita così importante per tutto il sud Lombardia, tanto più che i gli imprenditori cremonesi solo poco tempo fa hanno rilanciato la richiesta di potenziare il sistema idroviario. Se Provincia e Comune ci sono battano un colpo». Numerose sono, intanto, le questioni ancora aperte, che rischiano di bloccarsi se saranno confermati i tagli. A rischio sono opere come la manutenzione straordinaria del porto di Cremona e gli impianti di accesso (2.300.000 euro), il collegamento tra fiume Po, canale Mantova Venezia e Mincio (3.580.000 euro), la regolazione dell’alveo di magra del Po dallo sbarramento di Isola Serafini a foce Mincio (11.150.000), il canale Cremona Pizzighettone (6.756.000); il porto di Mantova Valdaro (15.750.000); la banchina di Viadana (2.200.000); il porto di Cremona (4.560.000) e il nuovo terminal intermodale del Porto di Cremona (14.750.000).

Caccia, territorio a rischio di “invasione”

Alloni: «Decisioni prese senza alcun confronto con le associazioni di categoria venatorie e ambientaliste»

Con le nuove norme regionali il Cremonese potrebbe essere la nuova meta di tutti i cacciatori provenienti da Nord

E’

di Giulia Sapelli

polemica sulle nuove leggi in arrivo sulla caccia approvata nei giorni scorsi in consiglio regionale. Una normativa che liberalizza gli accessi, e che potrebbe creare non pochi problemi ai cacciatori cremonesi. La polemica parte dal gruppo regionale del Pd. Il progetto di legge di modifica alla legge 26 del ’93 «Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività venatoria» contiene una serie di novità, legate agli ambiti di caccia. Novità bocciate dal Gruppo regionale del Pd che da tempo va chiedendo di arrivare alla formulazione di una legge definitiva, nell’ambito della quale si inquadri la caccia secondo le regole stabilite dall’Unione europea, senza rischi di infrazioni e conseguenti multe a causa di deroghe e modifiche dell’ultimo minuto, a stagione inoltrata. Ma questa volta c’è di più, co-

me spiega Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd: «La maggioranza Pdl-Lega ha voluto modificare le modalità di accesso agli ambiti di caccia. E questo comporta tre aspetti: innanzitutto, la Regione con-

traddice se stessa perché se la legge 26/93 ha determinato che la densità di cacciatori deve essere di uno ogni 18 ettari di terreno, liberalizzando gli accessi agli ambiti permette di aumentare di molto questo pa-

rametro. E’ certo, infatti, che ci sarà una migrazione altissima di cacciatori che scenderanno dal nord della Lombardia verso i territori di pianura e la provincia di Cremona sarà letteralmente invasa». Una situazione che potrebbe diventare pesante, sia per il territorio che per i cremonesi che praticano attività venatoria. «Tutto questo» prosegue Alloni «senza alcun confronto con le associazioni venatorie provinciali e senza nemmeno ascoltare le associazioni di agricoltori e ambientaliste, le prime ad avere a che fare con questa realtà». Ultimo aspetto, per legittimare le novità, sicuramente sgradite ai cacciatori cremonesi, è stata data la possibilità di pagare le quote anche di molto oltre i termini, fissati al 31 marzo, e ad anno venatorio già avviato. «Insomma, un assoluto passo indietro rispetto alla norma già esistente, che non mi ha trovato per nulla d’accordo» sottolinea Alloni. «E il mio voto è stato nettamente contrario perché, in spregio a qualsiasi concetto di

Agostino Alloni, consigliere regionale

pianificazione venatoria, che fissa nel rapporto un cacciatore ogni diciotto ettari il parametro con il quale vengono equamente distribuiti, la cosiddetta pressione venatoria sarà spalmata in modo disomogeneo su tutto il territorio della Lombardia. A pagare le spese di questa volontà di Lega e Pdl saranno le province come Cremona, che da sempre ha fatto della pianificazione venatoria l’asse portante di un corretto modo di prelevare selvaggina prodotta sul territorio».

La triste storia della gatta Luna: colpita da proiettili, ora lotta per la vita

quella catasta di legna, poi di nuovo nascosto forse in un campo per il timore di cani o altri pericoli». La gatta stava visibilmente male, e in un primo tempo le volontarie hanno pensato a un'investimento. Solo una lastra ha fornito l'agghiacciante verità: la micia era stata colpita da spari, in quanto il suo corpo era pieno di pallini di fucile. «Inutile chiedersi il perchè di un gesto così sconsiderato» continua Superti. «La risposta è che c'era solo la voglia di far del male o di uccidere. Non era ancora tempo di caccia quella mattina o il pomeriggio precedente: dalle constatazioni oggettive si deduce che qualcuno le ha sparato mentre si trovava in cima alla catasta di legna. Ora è viva ma ancora incapace di muoversi,

è curata con amore da una volontaria che l'ha accolta in casa sua in attesa di una sua ripresa, ipotesi che è però piuttosto remota. Dalla visita veterinaria è imerso che quella gattina stava ancora allattando e il suo piccolo non si è mai trovato, quindi l'individuo che ha compiuto quel gesto potrebbe aver fatto due vittime di cui una era un cucciolo». La rabbia di chi gli animali li ama e li cura da sempre, è tanta, così come l'amarezza per eventi che sembrano inspiegabili. «Sappiamo che episodi come questo avvengono molto spesso, ad esempio abbiamo notizia della recente morte di un gatto a Vescovato, ma difficilmente vengono alla luce perchè secondo il pensiero di molti “si tratta solo di animali”. Questa vicenda rappresenta

In Breve caf in comune

Ha aperto nei giorni scorsi un nuovo sportello informativo gratuito a SpazioComune, il Centro di assistenza fiscale (Caf) in collaborazione con i Caf convenzionati con il Comune di Cremona. I Caf garantiscono la presenza a SpazioComune di un loro operatore, a turno, una volta ogni otto settimane nella giornata di martedì mattina. La finalità primaria è quella di offrire dei servizi concreti di consulenza. I Caf hanno la possibilità di dare informazioni sull’elenco dei servizi offerti, fidelizzare i clienti, fissare la data di appuntamento attraverso l’agenda on-line, eventualmente rimandare presso la sede centrale del loro Caf. Tutti i Caf si impegnano a dare al cittadino una consulenza informativa di tipo comune e dello stesso livello, sui seguenti temi: I Caf garantiranno una presenza settimanale a rotazione, il martedì, dalle ore 9 alle 12. Il cittadino potrà accedere liberamente allo sportello informativo, senza appuntamento.

nuova sede confapi Venerdì primo ottobre, a partire dalle ore 16.30 si terrà la cerimonia di inaugurazione dei rinnovati locali della sede di Confapindustria Cremona in via Gaspare Pedone n.20. Si è trattato di un intervento di profondo rinnovo per renderli più adeguati alle esigenze degli associati in materia di servizi offerti. E’ stata quasi raddoppiata la superficie disponibile e sono stati creati spazi autonomi per l’ attività di formazione. Un intervento considerevole in un momento di difficile congiuntura ma compiuto per essere in grado di affrontare le nuove sfide che l’auspicata ripresa economica metterà di fronte alla classe imprenditoriale.

matricola day in cattolica

Il felino è stato ritrovato privo di sensi da alcuni volontari a Gerre Borghi La crudeltà contro gli animali imperversa nel nostro territorio. Ne sono convinte le associazioni volontarie legate alla protezione animali, come Apac e Lav. D'altro canto negli ultimi tempi sono numerosi gli eventi di cronaca legati al maltrattamento di animali: dai bocconi avvelenati somministrati a ignari cani, alle misteriose sparizioni di gatti, a vicende di percosse. L'ennesima, a danno di una gattina, Luna, risale alle prime settimane di settembre. «Siamo stati avvisati che a Gerre Borghi una gattina giaceva a terra, senza possibilità di muoversi, ai piedi della legnaia che aveva scelto da alcuni anni come rifugio» racconta Maria Pia Superti, volontaria. «Sola, lontana da altri gruppi di gatti che vivono sul territorio circostante, si presentava sempre all'appuntamento quotidiano con il volontario che porta loro il cibo. Qualche settimana prima aveva portato anche un suo piccolo gattino sulla sommità di

11

Martedì 5 ottobre prossimo, alle 10.30, si terrà presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica di Cremona il Matricola Day, un incontro dedicato alle matricole delle Facoltà di Agraria e di Economia. L’incontro intende fornire alle matricole le informazioni essenziali per orientarsi all’interno della sede, facilitare l’assunzione di un buon metodo di studio e avviare così nel migliore dei modi la carriera universitaria.

gita nelle terre verdiane La Fiab Cremona organizza, per domenica 3 ottobre, una biciclettata nelle terre Verdiane e dintorni. Ritrovo alla stazione ferroviaria alle 8.15, con bici a seguito. Il rientro è previsto per le 18.30 circa. Il percorso, in prevalenza asfaltato, misura circa 40 chilometri. E' previsto pranzo al sacco. Si scenderà alla stazione di Busseto, percorrendo la ciclabile che va a Roncole Verdi per visitare la casa del Maestro, ed accanto visiteremo il Museo Guareschi, a Busseto il teatro G. Verdi e Casa Barezzi. Il costo complessivo del biglietto turistico è di 8,50 euro a persona comprensivo della guida, per chi ha superato i 65 anni il costo è di €.7 euro.

la popolare apre le porte

di per sè molto grave e costituisce un reato punibile per legge, e ancor peggio è il fatto che chi spara vicino a zone abitate, in cascine o accanto a strade di passaggio, può mettere a repentaglio anche la vita di altre persone che magari si trovano nelle vicinanze».

La Banca Popolare di Cremona aprirà le porte di Palazzo Ferrari Schizzi a tutta la città. L’istituto di credito, infatti, aderisce alla nona edizione di «Invito a Palazzo», l’iniziativa promossa dall’bi, che il 2 ottobre (dalle 10 alle 19) vedrà l’apertura al pubblico di 92 palazzi, sedi bancarie in tutta Italia. Il 23 ottobre, poi, la Banca celebrerà i 145 anni dalla fondazione dello storico istituto Cremonese. Palazzo Ferrari Schizzi, in via Cesare Battisti a Cremona è espressione degli stili architettonici di diverse epoche storiche.


12

News & Rubriche

Venerdì 1 Ottobre 2010

La segnalazione

Degrado alla Fonte Padus

Da tempo l'Unione Consumatori ed i cittadini segnalano all’amministrazione comunale lo stato d’assoluto degrado in cui versavano la Fonte Padus e l’area circostante nei pressi del bocciodromo. Abbiamo scattato qualche fotografia che dimostra come la realtà non sia affatto migliorata. Tutto attorno la solita vegetazione incolta, sporcizia e gli idranti antincendio senza il vetro di sicurezza e protezione.Vorremmo chiedere al Comune tempi certi per rimettere l'area in una situazione almeno dignitosa. Forse, oltre alla dovuta ed ordinaria manutenzione sarebbe anche il caso di spostare la Fonte Padus al di fuori del perimetro del bocciodromo per renderla maggiormente fruibile ai cittadini cremonesi. Matteo Tomasoni Unione Nazionale Consumatori

PRECARIARE STANCA

Storia delle parole: la parola “Amore” Non c’è alcun dubbio che la parola “amore” sia una delle parole più ricche di sfumature e più complesse in tutte le lingue, poiché riassume in sé una gamma numerosa di sentimenti, non sempre omogenei tra loro; e non è un caso che l’amore sia definito in modo diverso nelle diverse lingue e in più di un modo nella stessa lingua. Questo è il caso del greco che, per definire il concetto, usa addirittura tre termini: “agàpe”, che indica l’affetto caritatevole, ed assumerà con il cristianesimo il senso di “convito dei cristiani”; “èros”, che indica l’amore sensuale, termine che deriva da una radice sanscrita “ er- erch”, con il valore di “ricercare, bramare”, ed infine “filìa”, nel senso di “amicizia, relazioni amichevoli”, segno che i greci conferivano al concetto diverse sfumature. I latini usano il termine

dove costa meno. In soldoni: i lavoratori costano troppo e per competere ad esempio con un paese come la Cina, in cui i diritti sociali sono una cosa ancora sconosciuta, l'Italia pensa bene di trattare i suoi cittadini alla stregua di gente che non ha diritti ne tutela alcuna. La politica sconsiderata che ha voluto diffondere senza freni i contratti di collaborazione e affini, cioè quei contratti privi di tutele fondamentali, e tutto il sistema di lavoro a termine che incatena una parte sempre più consistente dei giovani italiani, ha reso gli italiani stessi più poveri, e se non verrà cambiata con una decisa inversione di tendenza non farà che peggiorare una situazione già grave. Jacopo Gamba

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, in che cosa consiste lo stage? Quali sono i requisiti per accedervi? Le Istituzioni formative traggono un grande vantaggio dagli stage, perché hanno a disposizione uno strumento utile e poco costoso per completare con esperienze pratiche l’insegnamento teorico impartito agli studenti (soprattutto degli Istituti di istruzione tecnica e professionale). Infatti il tirocinio sostituisce in parte la necessità di forti investimenti in attrezzature, che invece vengono messe a disposizione dalle imprese ospitanti con il vantaggio aggiuntivo che le attrezzature presenti nelle imprese sono in genere più aggiornate di quanto non possono essere quel-

www.aclicremona.it

Acqua pubblica, nuovo appello L'appello per l'acqua pubblica continua, e arriva da «Noi donne e uomini dei movimenti sociali territoriali, della cittadinanza attiva, del mondo dell’associazionismo laico e religioso, delle forze sociali, sindacali e politiche, del mondo della scuola, della ricerca e dell’Università, del mondo della cultura e dell’arte, del mondo agricolo, delle comunità laiche e religiose che in questi anni e in tutti i territori abbiamo contrastato la privatizzazione del servizio idrico, perché sottrae alle collettività un diritto essenziale alla vita; abbiamo promosso e partecipato, nel Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua o in altri percorsi, a iniziative ed azioni, socializzando i saperi e le esperienze, rafforzandoci reciprocamente, allargando la sensibilizzazione e il

consenso; abbiamo promosso con oltre 400.000 firme una legge d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua e la sua gestione partecipativa; abbiamo promosso mobilitazioni territoriali, manifestazioni nazionali e appuntamenti internazionali per riappropriarci di ciò che a tutti appartiene, per garantire a tutte e tutti un diritto universale, per preservare un bene comune per le future generazioni, per tutelare una risorsa naturale fondamentale; abbiamo promosso una campagna referendaria che si è conclusa con lo straordinario risultato di oltre un milione e quattrocentomila firme raccolte. Consapevoli del fatto che: il voto referendario apre una stagione decisiva per l’affermazione dell’acqua bene comune e della sua ge-

Periodi di stage in enti e aziende, quali requisiti per accedervi

le di un istituto di formazione. Per i giovani tirocinanti (non è richiesto alcun requisito di età per poter accedere allo stage), il vantaggio consiste nel fare un’esperienza pratica che consente di verificare e sperimentare sul campo le nozioni acquisite nel corso della formazione ed anche di entrare in contatto concreto con le logiche organizzative e comportamentali di un’impresa. Per le imprese, il tirocinio consente di collaborare con costi pressoché inesistenti, affinché i giovani che escono dal sistema formativo abbiano una preparazione più vicina alle loro esigenze. Il ministero del Lavoro ha chiarito che gli stage effettuati presso le aziende da giovani impegnati in attività di formazione professionale nell’ambito di progetti cofinanziati dal Fondo Sociale europeo non rientrano nel campo di applicazione della nuova disciplina sui tirocini formativi. Perché possano avvenire tirocini formativi in regola con le disposizioni di legge, è necessario che essi siano promossi da uno dei soggetti autorizzati: Agenzie Regionali per l’Impiego; Sezioni Circoscrizionali per l’Impiego; Direzioni Provinciali e Regionali del Lavoro (almeno fino al

fortemente”); anche in francese, come del resto in italiano, esiste una sostanziale differenza tra l’”amour” e la “passion”, termine, quest’ultimo, che denuncia la sua derivazione dal latino “pàtior”, nel senso di “patire una mancanza, soffrire, anche per amore”. Dall’altra parte, si pongono le lingue anglosassoni che si rifanno a due radici indoeuropee: la prima è “leubh- piacere“, da cui derivano l’inglese “love” e il tedesco “liebe”; la seconda è “lask-desiderare in modo ardente” che danno luogo all’inglese e al tedesco “lust”, quest’ultimo femminile, nel senso di “voglia” (ma si pensi anche ai termini italiani “lascivo” o “lussuria”). Qui, si può notare una differenza tra la disposizione alla sofferenza d’amore, tipica dei popoli neolatini, rispetto alla prospettiva più schiettamente fisica dei popoli anglosassoni nel considerare il fenomeno. Per quanto riguarda le lingue slave, si può segnalare il russo, in cui se il termine

LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.

A cura di Nidl - Cgil I dati confindustria stimano circa 480 mila persone occupate in meno al termine del 2010 rispetto al 2008, con un tasso di disoccupazione che salirà fino al 9,3 %. Non solo: l'economia non riparte. Per quanto cacofonico sia ciò significa che l'Italia non riesce a guadagnare, non si arricchisce quanto dovrebbe, tanto che, dicono gli industriali: "Serve uno scatto di reni nelle riforme, bisogna risolvere nodi strutturali non sciolti". E quali saranno mai questi nodi strutturali, queste "zavorre", che causano una crescita tanto bassa? Ma è il costo del lavoro ovviamente, per questo viene chiesto di diminuirlo ancora , in modo da poter competere con la Cina e non essere costretti ad andare a produrre

“amor”, derivato da una radice preindoeuropea, mediterranea, “ama”, nel senso di “puntura”, che dà origine a parole come “amo” (la punta con cui si catturano i pesci), ma anche ad “amaro” ( ed infatti “l’amore amaro” non è qualcosa che ci cattura dolorosamente ma irrimediabilmente?); accanto ad esso vanno segnalati termini come “benevolentia”, e con significato più spirituale e devozionale, “pìetas” e “càritas”. Il corrispondente latino del greco “èros” è, però, “cupìdocupìditas” da una radice indoeuropea “cup-“ nel senso di “desiderare ardentemente”. Le lingue europee odierne si rifanno da una parte alla radice “ama-“: è questo il caso delle lingue neolatine; e, quindi, avremo il portoghese “amor”, lo spagnolo “amor”, con i sinonimi “blandùra” e “suavidàd” (ma si noti che in spagnolo c’è una differenza di intensità tra il normale verbo “amàr” e il più forte “querèr-bramare”, che discende chiaramente dal latino “quero-richiedere, cercare

trasferimento delle competenze sui servizi all’impiego dallo Stato alle Regioni); Università e istituti di istruzione universitaria statali e non statali abilitati al rilascio di titoli accademici; Provveditorati agli studi; Istituzioni scolastiche Statali e non Statali che rilascino titoli di studio con valore legale e centri pubblici o a partecipazione pubblica di formazione professionale e/o di orientamento; Centri operanti nella formazione professionale in regime di convenzione con la Regione o la Provincia competente; Comunità terapeutiche, Enti ausiliari e Cooperative Sociali purché iscritti negli appositi Albi Regionali ove esistenti; Servizi di inserimento lavorativo per disabili gestiti da Enti pubblici delegati dalla Regione. I tirocini possono essere promossi anche da istituzioni formative private, non aventi scopo di lucro, diverse da quelle sopra indicate, sulla base di un’autorizzazione specifica della Regione. Possono ospitare i tirocinanti tutti i datori di lavoro privati e pubblici, ivi comprese le pubbliche amministrazioni. La legge del ’93 chiarisce che gli stage aziendali sono destinati a studenti di corsi di istruzione seconda-

ria o universitaria, oppure a diplomati o laureati per i quali non sia trascorso più di 1 anno dal termine del relativo corso di studi. Possono accedere agli stage anche i disoccupati e gli inoccupati. Il rapporto di tirocinio formativo non costituisce ad alcun titolo un rapporto di lavoro. Ricorre l’obbligo della comunicazione al centro per l’impiego entro il giorno antecedente l’inizio dello stage, salvo i tirocini che costituiscono meri periodi di alternanza scuola/lavoro.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

stione pubblica e partecipativa; la battaglia dell’acqua è assieme una battaglia contro il pensiero unico del mercato e per una nuova idea di democrazia; la privatizzazione e la mercificazione dell’acqua e del servizio idrico è incompatibile con conservazione della risorsa acqua, degli ecosistemi e più in generale dell’ambiente; una vittoria ai referendum della prossima primavera potrà aprire nuove speranze per un diverso modello economico e sociale, basato sui diritti, sui beni comuni e sulla partecipazione diretta delle persone. Facciamo appello a tutte le donne e gli uomini di questo paese perché, in questi mesi che ci porteranno al referendum si apra una grande stagione di sensibilizzazione sociale sul tema dell’acqua, e si produca uno straordinario sforzo di comunicazione sull’importanza della vertenza in corso.

“amore” (“ljubòv”, femminile così come in tedesco) risale in modo palese alla radice “leubh”, la “passione” viene definita con la voce “stràst”, da una radice “ster-stra-streu”, nel senso di “stendere, abbattere”, da cui derivano tante parole italiane come “strato”, “strage” ma anche l’inglese “stress”: evidentemente, i russi attribuiscono alla passione una influenza nefasta sull’individuo, essendo un popolo dalla intensa emozionalità. E a questo punto se ci capitasse di dichiarare a qualcuno/a il nostro amore, dovremmo anche chiederci: ma di che cosa parliamo, quando parliamo d’amore? Vincenzo Montuori

Piscina

Corsi di nuoto allo Sport Club

Da lunedi 20 settembre sono aperte le iscrizioni ai corsi di nuoto per la stagione 20102011, presso il Centro Living Sport Club (ex Hiway) di via antiche fornaci 8, a Cremona. Le adesioni, a numero limitato, si raccolgono dal lunedi al venerdi dalle ore 16.30 alle ore 20, il sabato dalle 9.30 alle 12.

All’Itis

Corsi di ginnastica per gli adulti La Polisportiva Cambonino organizza, presso la palestra dell’Itis, un corso di ginnastica di mantenimento per adulti. Le lezioni inizieranno venerdì 8 ottobre. Il corso si tiene ogni martedì e venerdì dalle 20 alle 21. Il costo mensile è di 20 euro, più 9 di iscrizione Uisp, che da diritto all’Assicurazione. Iscrizioni: 0372 431771.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Acquisto difettoso, di chi è la responsabilità

Forse ci stiamo ripetendo, ma la posta in gioco è tale che «il gioco ne vale la candela». Infatti non passa giorno che non ci sia un consumatore che ci dica che qualche acquisto fatto (e poi risultato difettoso) viene "scaricato" - dal punto di vista della responsabilità - dal venditore al produttore/importatore. E' necessario invece che il consumatore sappia alcune cose fondamentali: • Che il Codice del Consumo (che è legge europea) stabilisce che la responsabilità è sempre e soltanto del venditore nei primi 6 mesi e, pur essendo sempre del venditore, nei successivi 18 mesi deve essere "dimostrata" con perizia od altro mezzo incontrovertibile.

• Pretenda che sia il venditore a rivolgersi all'eventuale "assistenza tecnica”. • Spedisca sempre e subito una raccomandata a/r (in busta con finestra o in plico ed in ogni caso tenendone fotocopia) contestando il difetto riscontarto e ponendo un termine ragionevole per dar seguito alla garanzia di legge. • Se del caso abbia l'avvertenza di segnarsi su un quadernetto ogni difetto e/o motivo di contestazione successiva al venditore. • Non perda tempo in telefonate e discussioni del tutto inutili. • Si rivolga ad una associazione dei consumatori per avere assistenza prima e non dopo che siano scaduti i termini di legge!


Salute GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

Venerdì 1 Ottobre 2010

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

13

De Luca: «Per certe neoplasie, quando vi sono dei parametri soddisfacenti e costanti, spesso è meglio rimandare l’intervento il più possibile, per migliorare la qualità di vita del paziente»

Convivere con il tumore: quando è meglio non operare subito I di Laura Bosio

l tumore è uno dei principali nemici del nuovo millennio. Per questo ogni settore che si occupi di tale patologia lavora per migliorare sempre più le modalità di cura e di trattamento. Così come accade per l'urologia, settore in cui il carcinoma spesso è uno dei maggiori nemici. Ma l'urologia oggi lavora per migliorarsi a 360 gradi, e in tutte le forme di cura. Così si cerca di trattare anche problemi minori, come la calcolosi, in maniera sempre più precisa. «Stiamo lavorando per realizzare uno Storm Center, ossia una sala operatoria dove si possano trattare i calcoli in diversi modi: dal bombardamento che è quello meno invasivo, all'utilizzo di sonde e di laser internamente, che portino direttamente a distruggere

«A volte al malato può servire supporto psicologico» i calcoli» spiega il dottor Vincenzo De Luca, direttore dell'unità operativa di Urologia presso l'Ospedale di Cremona. «Il progetto è già pronto, lo know out specialistico non manca, ora ci mancano solo le attrezzature e le strumentazioni specifiche necessarie, per poi poter partire». E il tumore alla prostata quali trattamenti prevede? «E' cognizione comune che il tumore prostatico sia il primo per incidenza, e risulta in aumento, negli ultimi anni. Tuttavia ci si è resi conto, nel corso degli anni, che non tutti questi tumori necessitano di essere operati, in quanto non tutti creano problemi seri ai pazienti. In certi casi, forse, è più opportuno convivere con tali tu-

mori, o comunque non operarli subito, al fine di migliorare la qualità della vita del paziente, in quanto un'intervento su un tumore alla prostata porta inevitabilmente a qualche problema: potrebbe causare impotenza, incontinenza, e via di seguito. Basti pensare ai dati: mediamente su cento tumori, una cinquantina non danno possibilità, mentre altri cinquanta possono essere curati. Di questi circa il 40% potrebbe addirittura non essere operato subito, e il 18% di quest'ultimi può addirittura evitare del tutto di essere operato». Ma quando è possibile intraprendere questa via? «Intanto la neoplasia deve avere un piccolo focolaio e un basso grading. Insomma, vi sono dei parametri che definiscono chiaramente il tumore. Se tali parametri sono tranquilli ed evidenziano un carcinoma non troppo attivo, il paziente entra in un sistema di controllo in cui viene seguito a scadenze regolari nel tempo, con un regime di sorveglianza attiva in cui i parametri vengono costantemente monitorati. Finché rimangono costanti non è necessario operare, quando invece le cose cambiano il paziente viene veicolato verso un intervento. Naturalmente non tutti i pazienti reggono una situazione simile, che può essere molto stressante dal punto di vista psicologico, ed è per questo che sono loro a dover scegliere se farsi operare subito o meno. In ogni caso spesso, quando necessario, forniamo un supporto psicologico, per sostenere chi intraprende questa strada». Parlando dell'apparato urinario, quali sono le altre patologie più frequenti? «Vi sono le neoplasie vescicali, dovute al fumo o a certi tipi di lavoro, i tumore del rene, e via di seguito. Insomma, le più preoccupanti sono ovviamente le patologie tumorali. Tra l'altro certi tipi di neoplasie non hanno sintomi particolari, e le diagnosi arrivano in maniera del tutto incidentale, ad

Il dottor Vincenzo De Luca, direttore dell'unità operativa di Urologia

esempio facendo ecografie per altri motivi. Parlando delle neoplasia renali, se il tumore viene preso per tempo è possibile evitare l'asportazione completa del rene, e si può circoscrivere l'intervento a una sola parte di esso. Questo spesso è molto importante per il paziente, che così non deve subire una mutilazione totale, che risulta sempre e comunque molto più traumatica. Inoltre anche per il tumore del rene a volte vi sono situazioni per cui conviene lasciare la neoplasia ferma per un po', senza operare subito.

Certo, per capire l'importanza di questa opportunità bisogna operare una certa sensibilizzazione. E' per questo che stiamo cercando di coinvolgere anche i medici di base, con cui stabiliamo degli incontri due o tre volte al mese, in cui si cerca di confrontare i vari casi e di comprendere appieno le problematiche che si riscontrano. E' un lavoro culturale, che stiamo facendo un po' in tutti i sensi. Lo scopo è far capire quanto sia importante, oggi, preservare il più possibile la qualità di vita del paziente».

a cura della Dott.ssa Annalisa Subacchi Biologo Nutrizionista iscrizione Albo A-061604 Referente A.C.S.I.A.N. per Cremona e provincia Presidente A.L.I.A.C (Associazione per la lotta delle intolleranze alimentari e celiachia – ONLUS) Egregia dott.ssa Subacchi, mi chiamo Sara e ho 37 anni. Da sempre soffro di allergie ai pollini (graminacee, parietaria ed ambrosia). Secondo Lei, il fatto che quest’estate ho avuto uno shock anafilattico con conseguente ricovero in ospedale, può essere dovuto all’effetto della sola anguria consumata come pranzo? Gentile Sara, in una diagnosi allergologica è fondamentale, in senso predittivo, conoscere il fenomeno della cross-reattività, cioè imparare a riconoscere e classificare quelle sostanze vegetali che se ingerite aumentano il rischio di shock anafilattico per un individuo allergico. Un esempio a Lei noto e sperimentato, è la cross-reattività che si stabilisce tra pollini delle graminacee (es. frumento) e cucurbitacee (melone-anguria). Un altro caso riguarda invece gli allergici al polline della betulla, i quali dovranno fare molta attenzione a tavola a mele o pomodori. Chi soffre di allergia ai pollini, le cui manifestazioni sono note, quali starnuti, riniti, tosse, pruriti al cavo orale, dovrà porre molta attenzione nel periodo primaverileestivo-autunnale in quanto maggiormente soggetto alle allergie, e più a rischio di shock se ingerisce determinate sostanze. Attenzione quindi quando si gustano insalate condite con cetrioli, pomodori, carote o altre verdure, in quanto se siete allergici, una zuppiera di insalata vi potrebbe creare problemi di salute piuttosto che un piatto di pasta. La sindrome allergica si può anche manifestare con problematiche meno gravi rispetto a

quanto Le è accaduto la scorsa estate; semplicemente potremmo avere problemi di meteorismo, gonfiore, pesantezza intestinale, stitichezza, eruzioni cutanee. Anche nei singoli alimenti si possono riscontrare allergeni imprevisti , non tipici della composizione dell'alimento e dovuti a contaminazione tra alimenti, uso di sostanze allergizzanti indicate con nome generico o non dichiarate nelle etichette, indicazioni non corrette delle sostanze utilizzate per la preparazione degli alimenti. Ad esempio, la soia è usata in moltissime preparazioni come ingrediente aggiuntivo, così come le le arachidi, il frumento, le uova e il latte. Queste allergeni spesso non dichiarati o indicati sottoforma di sigle, risultano di difficile individuazione per un consumatore non esperto. Una volta diagnosticata un’allergia od un intolleranza alimentare, è fondamentale contattare i professionisti della salute al fine di elaborare dietoterapie specifiche evitando così spiacevoli conseguenze come quella da Lei segnalata, e facendosi indicare anche una corretta lettura delle etichette alimentari.

La dott.ssa Subacchi Annalisa risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in Via Giuseppina - 21 cell 366-4759134 tel 0372-434988


14

Salute

Venerdì 1 Ottobre 2010

Un ticket sull’acquisto di tutti i medicinali

L’

Asl di Cremona negli ultimi anni ha iniziato una vera e propria campagna a sostegno del cosidetto “farmaco generico” o equivalente. Ma di cosa si tratta, nello specifico? Perche costa meno? E, soprattutto, quali garanzie offre rispetto a quelli che hanno un prezzo superiore? Tutte domande alle quali è necessario dare una risposta, per sottolineare l'importanza di questi prodotti nella razionalizzazione della spesa farmaceutica di ogni cittadino. CHE COSA SONO I "GENERICI ? I farmaci generici sono medicinali per i quali è scaduto il brevetto e non sono più coperti da certificati di protezione. Vengono definiti generici perchè non hanno un nome di fantasia (il marchio registrato, appunto) ma vengono messi in commercio con il nome comune del principio attivo, affiancato dal nome dell'azienda che produce il medicinale (ad esempio: l'Aulin diventa: "Nimesulide" + nome dell'azienda che lo produce). Per meglio comprendere questo passaggio occorre fare un passo indietro e dire che quando

La regione Lombardia ha impostato il pagamento di un ticket sull'acquisto di tutti i medicinali. La spesa ammonta a 2 euro per confezione fino a un massimo di 4 euro per ricetta. Pagano invece un euro per confezione fino a un massimo di 3 euro per ricetta i pazienti esenti per patologia e malattie rare relativamente ai farmaci correlati alla patologia con redditi superiori a quelli previsti per l'esenzione totale e gli invalidi civili con percentuale superiore ai 2/3. Nel caso di medicinali non coperti da brevetto sottoposti al sistema del rimborso di riferimento, la quota fissa si somma all'eventuale differenza tra prezzo del farmaco e prezzo di rimborso.

Non pagano il ticket gli invalidi al 100% e gli invalidi di guerra, gli infortunati e invalidi sul lavoro, gli obiettori di coscienza in servizio civile, ciechi e sordomuti, i danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati limitatamente alle prestazioni necessarie per la cura delle patologie, i titolari di assegno sociale,i titolari di pensioni socilai, gli assistiti soggetti a prescrizione di farmaci analgesici oppiacei utilizzati nella terapia del dolore, i disoccupati di cui agli Elenchi anagrafici dei Centri per l'impiego, cittadini extracomunitari iscritti al Ssn con permesso di soggiorno ed i cittadini trapiantati d'organo con reddito complessivo del nucleo familiare riferito all'anno 2002, non superiore a 36.151,98 euro (dal 01/01/04).

Risparmiare in farmacia: scegliere gli equivalenti L’Asl di Cremona spiega perché sono convenienti una casa farmaceutica "scopre" un principio attivo e lo inserisce in un medicinale che viene messo in commercio, ne registra il nome (che può essere, in questo caso di fantasia) il quale sarà protetto da brevetto per 20 anni dalla scoperta della molecola. Una protezione che è posta a risarcimento dell'azienda delle enormi spese di ricerca sostenute per mettere a punto il nuovo farmaco. Scaduto il termine, il principio attivo diviene di dominio pubblico e può così essere utilizzato da altri produttori farmaceutici sotto forma, appunto, di farmaco generico. Esattamente come i medicinali da cui derivano i farmaci generici possono essere “da banco” e dunque acquistabili liberamente

e direttamente in farmacia o “prescrivibili” per l’uso dei quali è invece necessaria la ricetta del medico.

QUALI GARANZIE OFFRONO? Il farmaco generico deve essere per legge "bio equivalente" alla specialità medicinale registrata. Deve cioè avere lo stesso principio aittivo presente nella medesima dose, la stessa forma farmaceutica, la stessa via di somministrazione e le stesse indicazioni farmaceutiche. In pratica i due medicinali, quello registrato e quello generico devono avere lo stesso comportamento terapeutico, qualitativo e quantitativo. Questo significa che il medicinale generico deve ri-

spondere ad alcuni parametri che riguardano l'efficacia terapeutica, la potenza dell'azione, il tempo di scomparsa dell'effetto e della sua durata, effetti collaterali e loro incidenza. Parametri che vengono accertati dal Ministero della Salute , e che rendono il farmaco generico assolutamente sicuro ed efficace, tanto quanto il medicinale di riferimento. COSTANO IL 20% IN MENO L 'unica grossa differenza tra le due tipologie di medicinale sta nel prezzo. Per legge, infatti, il medicinale generico deve avere un prezzo inferiore, al momento della sua commercializzazione, inferiore di almeno il 20% rispetto a quello originario. Una differenza di prezzo che non è dovuta a una minore qualità del farmaco ma solo ed esclusivamente al fatto che la casa farmaceutica che commercializza il generico non ha spese di ricerca da recuperare. Occorre infine sottolineare che in caso di medicinali per i quali ci sono in commercio generici corrispondenti, il Servizio Sanitario Nazionale rimborsa la specialità medicinale di riferimento solo per un importo uguale al prezzo più basso del medicinale equivalente in commercio.


Lettere

Per dire la vostra, scrivete a:

 IDEA DI LUCI

Chiediamo suggerimenti su Piazza Marconi Signor direttore, vorremmo rivolgerci, con questa lettera aperta all’egregio Cav. Arvedi per portare a sua conoscenza alcune nostre idee e proposte sulla sistemazione di Piazza Marconi. Ad essere sinceri non condividiamo il suo modo di interferire nella vita politica della nostra città, ma del resto lei è un imprenditore, e come tale si comporta, il guaio lo combinano i nostri amministratori, incapaci di prendere autonomamente delle decisioni. Per questo motivo quindi ci rivolgiamo direttamente a lei. La sistemazione dell’area in superficie di Piazza Marconi non è ancora ben chiara ai cittadini, probabilmente perché a Palazzo aspettando ancora qualche suo suggerimento, temporeggiano. Tutta questa operazione, voluta testardamente (e stolidamente) dalle passate amministrazioni, appoggiata dai commercianti della zona, altrettanto testardamente e stolidamente portata avanti dall’attuale amministrazione che per salvarsi la faccia, ha dovuto cedere di fatto una parte del pubblico al privato, sta costando molto in termini economici, ambientali e anche democratici. Tutto questo avrà come risultato ben 262 posti auto. Di questi 60 sono stati venduti a termine a singoli cittadini, residenti o lavoratori della zona. La collettività avrà dunque a disposizione circa 200 posti a rotazione, non è dato sapere a quale tariffa. La cosa bella è che se si cerca su internet una foto dell’area della piazza prima dei lavori e si fa un conto approssimativo dei posti che erano disponibili allora, si arriva al numero 200, posto più, posto meno. Quindi, alla luce di queste considerazioni, chiediamo che almeno si realizzi una Piazza degna di questo nome, pensata per le persone. E per gli alberi, che devono rimanere. Due proposte elaborate da alcuni cittadini facenti parte di Luci sono state inserite nel sito del Laboratorio Urbano di Civica Iniziativa (www.lucicremona.it). L’intento di Luci è quello di stimolare le persone, particolarmente i residenti e lavoratori della zona, ad esprimere un parere e, meglio ancora, a dare suggerimenti e idee su come vorrebbero sistemata piazza Marconi. La nostra amministrazione ha promosso la partecipazione dei cittadini (tecnici e non) affinchè esprimessero suggerimenti e proposte per piazza Stradivari e la zona ex Annonaria. Ci è sembrata una buona idea, tanto buona che ce ne siamo appropriati e la rilanciamo anche per piazza Marconi. Ci impegniamo a consegnare al Comune qualsiasi suggerimento o proposta inviata al nostro sito. Ci farebbe piacere anche ricevere una sua risposta. Laboratorio Urbano di Civica Iniziativa www.lucicremona.it ***

 IN ITALIA

Basta con questo processo degenerativo Caro direttore, in una lontanissima mattina della primavera del 1958, anch’io, giovane allievo ufficiale, in una Piazza d’Armi di Ascoli Piceno ho urlato il fatidico “Lo giuro!”. Lo avevo gridato orgoglioso di avere addosso quella divisa e di essere cittadino di un Paese, il mio Paese, che allora poteva ascoltare con interesse ed ammirazione la parola di grandi personalità come Luigi Einaudi, Alcide De Gasperi, Ugo La Malfa, Sandro Pertini, Donato Menichella, Guido Carli, ecc., ecc. Erano gli anni che chiudevano la vittoriosa impresa dell’Italia nella sua corsa alla “ricostruzione” post bellica. Una corsa nella correttezza e nell’attenzione all’impiego del pubblico danaro, tanto che due anni dopo la nostra lira veniva premiata dal Financial Times con il premio dell’Oscar monetario. Erano gli anni in cui l’etica e la passione civile, eredi della Resistenza e delle conquiste dello Stato liberale, costituivano le stelle polari dell’impegno pubblico. Oggi nella politica italiana assistiamo, ed ogni giorno è peggiore del precedente, agli scontri del presidente del Consiglio ora con la Magistratura, ora con la terza carica dello Stato e, sempre più spesso, con lo

lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it

stesso presidente della Repubblica. Chi le scrive vuole a gran voce dire “basta” a questo modo di interpretare la democrazia! Questa maggioranza la deve smettere di brandire le istituzioni dello Stato come clave con l’obiettivo di “sottomettere” alle proprie convenienze quelle non “allineate”. Non è più possibile tollerare questa interpretazione padronale dello Stato, come il vergognoso uso del potere conferito democraticamente dai cittadini per fini personalissimi o come il clamoroso asservimento della tv pubblica al governo. Stiamo avviandoci alla conclusione di una marcia culturale regressiva iniziata sin dagli anni ’70 con l’uso della politica a fini personali e/o di gruppo e, contestualmente, al seppellimento dell’interesse generale. Lasci direttore che io esprima qui pubblicamente non più il rammarico, il disagio, l’irritazione per ciò che sta accadendo nel mio Paese, ma, sentendo con dolore il tentativo di fare coincidere il 150° anniversario della sua unità con l’inizio della sua agonia, lo sdegno e la adirata vergogna di sentirmi oggi italiano. Sembrerebbe che gli italiani, distratti dal chiacchiericcio televisivo sul calcio, sui reality a go-go e su ciò che si fa “sotto le stelle”, abbiano perso la consapevolezza che la democrazia, la libertà, e la Costituzione che le garantisce, vanno presidiate, difese, tutelate e protette con costanza e continuità. Ma la speranza è l’ultima a morire. Se in quelle forze che dicono di avere ancora a cuore le sorti di questo Paese scattasse una “immediata” presa di coscienza circa lo stato emergenziale della nostra democrazia e abbandonassero ogni divisione interna, ogni bizantinismo dialettico, ogni deleterio “frazionismo”, ogni tentazione di protagonismo per ritrovare quella tensione ideale unitaria indispensabile per allontanare le fosche ombre di un autoritarismo strisciante, “spes ultima dea”, forse… In fondo, l’Italia è conservatrice, pure un po’ qualunquista, addirittura anche vicino al razzismo, ma, nella sua grande maggioranza, è sicuramente antifascista. Benito Fiori

*** IL CASO FODRI

Perché la politica nazionale condiziona quella locale? Caro direttore, ho letto, in questi ultimi due mesi, di Palazzo Fodri e ne sono motivatamente amareggiato. Ho letto della disponibilità del presidente e dei consiglieri (Fondazione Città di Cremona) a rimettere il mandato nelle mani del sindaco, non a dimettersi. Forse qualcuno non conosce la lingua italiana? Un’immagine si vede. Alzare le mani al cielo è un gesto puerile. La città di Cremona pur essendo sulla riva del grande fiume Po non galleggia. Ho letto «ognuno dice la verità che ritiene più comoda», giustissimo, io ho la mia. Ho letto «pressioni assolutamente no», l'importante che il pranzo sia ottimo. Ho letto «nessuno mi condiziona, decido da solo. Vado avanti e non mollo». Tradotto: che pensi mi!!! La politica nazionale influenza così tanto quella locale? Catone Uticense

 A CREMONA

***

Ci sono troppe ombre su questa maggioranza Signor sindaco, Venerdì 24 settembre il Piccolo riportava la dichiarazione del sindaco: «Nessuno mi condiziona, decido da solo. Vado avanti, non mollo». Strana coincidenza però è l’incontro nel pomeriggio dello stesso giorno tra il presidente della Libera, Antonio Piva, il direttore de La Provincia, Vittoriano Zanolli ed il sindaco Oreste Perri accompagnati dall’avvocato Benedini. Se si stesse leggendo un contratto la dicitura sarebbe: “davanti all’avvocato sono comparsi gli attori. Strano incontro davvero!”.Domenica La Provincia nell’editoriale afferma: «Se Perri ha fatto un errore, è stato quello di non procedere all’immediata revoca del mandato a Lonardi, evitando di coinvolgere il consiglio, sulla cui correttezza non ci sono ombre». Questo è il punto! Da molti, e dallo stesso giornale, è riconosciuto che il consiglio di amministrazione è stato corretto e che non ha ombre, come poteva allora il suo presiden-

Venerdì 1 Ottobre 2010

15

Focus

Più si mette alla gogna la politica più avremo governanti onesti (tra un secolo!)

Signor direttore, come sempre leggo con attenzione il “fondo” de Il Piccolo e tanto più volentieri quando è a firma di Daniele Tamburini. Di solito concordo con quanto esposto, ma questa volta non mi sento esattamente sulla stessa lunghezza d’onda, in quanto non credo proprio che gli italiani siano interessati soltanto all’Enalotto. Mentre credo fermamente che più si mette alla gogna la “casta” (ossia quanti si dedicano ancor oggi alla politica, intesa in senso etimolo-

te fare qualcosa che non fosse condiviso? Non a caso i verbali pubblicati riportano “il consiglio approva all’unanimità”. Il fatto è che sono le ombre su questa maggioranza ad essere troppe. Troppi i dubbi sulle reali motivazioni pressioni ed interessi per cui il sindaco sia arrivato a revocare il cda della Fondazione. Ormai è chiaro a tutti che l’acquisto di Palazzo Fodri da parte della Fondazione non ne è stato la causa ma la palla che attendevano. Presa al volo, per arrivare al suo azzeramento ed all’eliminazione di un presidente che non piaceva a qualcuno? Fatto sta che a Cremona, i buoni allievi della scuola romana si danno da fare: lo statuto della Fondazione non è favorevole alla maggioranza ed agli amici? Nessun problema, eliminato il cd che forse mette qualche sassolino nelle scarpe, si dà il via alla nomina di uno nuovo che plasmi le modifiche dello statuto in linea con le direttive dei partiti; se a Roma blindano il voto in parlamento ponendo la fiducia per approvare le leggi pro domo sua, a Cremona firmano un decreto «legale o non legale» (dichiarazione del sindaco apparsa sullo vostro settimanale il venerdì) pur di fare ciò che hanno in mente. D’altronde solo i cospicui introiti delle multe non possono bastare per coprire la mancanza dei fondi tagliati da Roma ai Comuni e risulta controproducente il mettere ulteriormente le mani nelle tasche dei cittadini, il federalismo preme e si deve dare la sensazione ai cittadini di essere bravi a gestire le finanze, che importa se sono quelle destinate alla carità che forse da domani ne avrà meno a disposizione e chissà se potranno beneficiarne tutti o solo chi sarà “amico”. Per gli altri? Ci sono pur sempre le briciole! Ernesta Del Sarto Italia Attiva di Cremona ***

 LA VENTILATA VENDITA

Vogliamo tutta la verità sul simbolo della Lega Signor direttore, qualcosa di grave sta travagliando la Lega Nord, a dispetto delle trionfanti dichiarazioni del “capo”. La stampa nazionale riporta malumori della nomenclatura leghista. Ne è testimonianza una sfuriata a freddo fatta dalla signora Rosi Mauro a Venezia: «Siamo uniti, è questo che fa rabbia a chi scrive certe c… ate sui giornali!». A giustificare questa uscita, all’apparenza immotivata, c’è un retroscena che gran parte del popolo leghista non conosce. E’ stato scritto che: «Ormai da tempo Bossi vive in una sorta di libertà vigilata, marcato stretto da un gruppetto di quattro persone – la moglie Manuela Marrone, la stessa Rosi Mauro, il capogruppo alla Camera

gico) tanto meno avremo governanti immuni dal dubbi sul loro comportamento. Purtroppo temo che sia il caso tipico del gatto che si morde la coda; e solamente tra qualche secolo potremo avere una classe politica come tutti auspicano, ma ben poco facciamo per averla veramente. Quanto leggiamo e vediamo ogni giorno ed ad ogni livello ne è l’irrefutabile prova! Luigi Bellini Presidente Unione Consumatori di Cremona

Marco Reguzzoni e il capogruppo al Senato Federico Bricolo. Ci sarebbe da dire che una giustificazione non richiesta è proprio la conferma che il problema esiste». Ma non è solo questo il cruccio della Lega Nord. Nata per la moralizzazione della vita politica, non solo non ha moralizzato niente, ma ha fatto del nepotismo il suo principale “valore”! Ancora. Su diversi giornali è comparsa la notizia che Berlusconi avrebbe acquisito per 70 miliardi delle vecchie lire il simbolo della Lega - Alberto da Giussano - per sistemare la faccenda della Banca Eurocredinord che ha causato perdite stratosferiche ai soci azionisti con investimenti fallimentari. Tanto è vero, riportano sempre le fonti giornalistiche, che l’on. Giorgetti, dopo una settimana “chiuso” nella banca a controllare i conti, avrebbe concluso con un inequivocabile: “Qui finiamo in galera tutti”. Noi da ex Lega Nord (ma non ex leghisti), qualcuno anche turlupinato direttamente dalla Credieuronord, chiediamo al gotha nazionale e locale: son vere o non è vere queste notizie? E soprattutto: il simbolo della Lega Nord è veramente di proprietà di Berlusconi, come affermato da Rosanna Sapori, ex giornalista di “Radio Padania Libera”, a quel tempo molto vicina a Bossi e dunque bene informata? Non ci accontenteremo però, solo di parole, si devono portare documenti che dimostrino l’inconsistenza delle accuse. Speriamo di avere presto una risposta. Che non sia, però come il federalismo fiscale! Gruppo Mantovano Lega Padana Lombardia

*** ECONOMIA

L’Italia esce dalla crisi peggio degli altri Paesi Egregio direttore, i lavoratori dipendenti italiani hanno perso in dieci anni oltre cinquemila euro di potere d’acquisto. Lo sostiene un sondaggio fatto dall’Istat nel suo rapporto sulla crisi dei salari, nel quale si afferma che nel decennio 2000-2010 le retribuzioni hanno avuto, a causa dell’inflazione effettiva più alta di quella prevista, una perdita cumulata del potere di acquisto di 3.384 euro ai quali si aggiungono oltre 2 mila euro di mancata restituzione del fiscal drag che porta la perdita nel complesso a 5.453 euro. A questo dato si aggiunge quello delle associazioni di difesa dei consumatori - Federconsumatori e Adusbef - secondo le quali tra il 2002 e il 2009 l’aumento dei prezzi e delle tariffe ha comportato per le famiglie italiane a reddito fisso rincari per 10.270 euro. Tali oneri, affermano le due associazioni, si an-

dranno a sommare ad altri 1.118 euro nel 2010. Nel decennio 2000-2010 le entrate da lavoro dipendente hanno registrato una crescita reale (quindi al netto dell’inflazione) del 13,1% a fronte di una flessione reale di tutte le altre entrate del 7,1%. Gli anni peggiori per le retribuzioni italiane, senza considerare il fiscale drag, sono stati il 2002 e il 2003, con oltre 6.000 euro di perdita cumulata a causa dell'aumento dell'inflazione, perdita che negli anni successivi (a esclusione del 2006) si è ridotta fino a 3.284 euro. Tutto ciò è molto allarmante, il nostro Paese non esce dalla crisi meglio degli altri, ma peggio. In Italia non si stanno impoverendo solo i pensionati, i precari e il ceto basso, ma anche una parte del ceto medio-alto. Andrea Delindati Cremona ***

 MINORANZA A OLMENETA

Grave non presenziare al consiglio comunale Egregio direttore, a Olmeneta è in carica dal 2009 un’amministrazione comunale che potremmo collocare nell’area civica-centrosinistra; all’opposizione 4 rappresentanti del centrodestra. Da tempo non presenzio più ai consigli comunali, perché non esiste alcun stimolo per il cittadino a partecipare: si assiste sempre al solito teatrino, alzata di mano e via, informazione zero. Visiono però le delibere sull’Albo Pretorio (prossimamente su internet, si spera) e con enorme stupore ho appreso che al consiglio del 20 settembre scorso - delibere 24-25-25 - nessun rappresentante della minoranza di centrodestra era presente. All’odg erano iscritti 3 argomenti, compresa la lettura dei verbali della seduta precedente. Mi sembra un fatto eclatante e clamoroso, che denota la mancanza di rispetto di questi signori verso tutti i cittadini di Olmeneta e non solo quelli di centrodestra. Infatti, alle elezioni del giugno 2009, nonostante sia stata presentata una lista fatta in casa di soli 9 candidati, con 4 che erano residenti fuori Comune e perciò sconosciuti agli elettori, hanno ottenuto 196 preferenze pari al 34%: per il metodo con il quale era stata preparata e presentata, un discreto esito. Se dopo un anno di amministrazione i risultati sono questi, non partecipano alle sedute, sarebbe opportuno che la minoranza valutasse di rassegnare le dimissioni, così in futuro non avrebbero più “l’oneroso impegno” di presenziare ed informarsi sugli argomenti in trattazzione; in attesa di decisioni, chiedere scusa ai cittadini sarebbe proprio opportuno. Libero Zerbini Olmeneta


CREMA

16

Approcci molto diversi nella lunga corsa al voto Il Pd promette di coinvolgere i cittadini nelle scelte per le elezioni del 2012

C

di Tiziano Guerini

rema andrà al voto amministrativo nel 2012, quindi fra oltre un anno e mezzo. Eppure i partiti – specie quelli maggiori – già si stanno muovendo nell’ottica elettorale. Se il Pd lo fa in modo esplicito, attraverso un documento approvato alla unanimità dalla propria direzione e che sarà presto diffuso pubblicamente, il Pdl e la Lega lo fanno senza dichiararlo apertamente, ma in modo altrettanto chiaro, attraverso una raccolta di firme organiz-

zata alla grande per una questione delicata e importante come quella del sostegno all’ordinanza antiaccattonaggio del sindaco Bruttomesso. Sono due modi molto diversi di approccio alla campagna elettorale vera e propria che diventerà tale quando in campo ci saranno candidati e programmi. La partenza del Pd è caratterizzata dalla volontà di muoversi in modo “aperto” con ampia disponibilità all’attenzione e all’ascolto verso i cittadini e le loro forme socialmente organizzate. Il Pdl e la Lega si muovono invece a partire da proprie proposte precise e definite, sulle qua-

li chiedere il consenso e il mandato. Naturalmente questo è un modo un poco sbrigativo e schematico di definire i due atteggiamenti, che in realtà sono più complessi perché fatti anche di altri ingredienti, ma la sostanza appare per il momento questa. Naturalmente non si vuole esprimere un giudizio di merito a proposito dell’uno o dell’altro approccio elettorale. Anche perché, quando si tratta di elezioni, alla fine avrà ragione chi riuscirà a spuntare il maggior numero di voti e a qualificarsi come maggioranza.

ANTIACCATTONAGGIO

Il Pdl raccoglie firme a favore dell’ordinanza “Prove tecniche di campagna elettorale?”, chiedo al responsabile Enti Locali del Pdl, nonché autorevole assessore al Comune di Crema, Simone Beretta, alludendo alla campagna di raccolta firme da lui e dal suo partito lanciata a sostegno dell’ordinanza “antiaccattonaggio” del sindaco Bruttomesso. «Le elezioni sono ancora troppo lontane, e poi la nostra strategia è diversa: saranno le opere che realizzeremo a sostenere le nostre buone ragioni per continuare a governare la città come centrodestra». Sta di fatto, comunque, che il Pdl si appresta a lanciare in grande stile la raccolta delle firme su di un tema che ha già diviso la città contro o a favore dell’ordinanza. Il mondo cattolico, preso nel suo complesso, si è già espresso: l’ordinanza è contro “l’espressione della povertà, è antievangelica, rappresenta una concezione della società inaccettabile per l’etica della solidarietà e dell’amore del prossimo”. Il sinda-

co ha già risposto a questa obiezione sottolineando come la sua ordinanza non intendesse essere una condanna contro la manifestazione della vera povertà, quanto piuttosto una azione preventiva contro l’invadenza, o addirittura la violenza che taluni mettono in pratica esercitando l’accattonaggio. «E spesso - sottolinea Beretta - in modo organizzato dai veri profittatori di queste persone, strumentalizzate nella loro debole condizione di extracomunitari». Nonostante tutto, comunque, questa raccolta di firme appare come una richiesta di solidarietà nei confronti di una certezza che il centrodestra ha espresso attraverso l’ordinanza del sindaco: rispondere al senso di insicurezza dei cittadini. Ed è indubbio che questo argomento è e soprattutto sarà, un aspetto fondamentale della politica del Pdl e della Lega. Cioè un cavallo di battaglia per le prossime elezioni amministrative. Si può allora ben dire che con questa eclatante iniziativa il centrodestra dà inizio alla propria

La Giunta punta sempre sulla legalità

Enzo Bettinalli: «L’ordinanza rappresenta la volontà che emergeva dai cittadini» idee chiare e siamo convinti di La conferma viene dal cointerpretare i sentimenti della ordinatore cittadino del Pdl, maggioranza dei cittadini. Per architetto Enzo Bettinelli. questo siamo convinti che la «I primi a fare dell’argoraccolta di firme sarà un sucmento un fatto elettoralistico cesso». Ci sono stati altri sonsono stati quanti hanno racdaggi che però hanno dato in colto le firme contro l’ordinanmaggioranza la posizione za. Noi con la nostra iniziativa contraria all’ordinanza. «Divogliamo dimostrare che lemostreremo il contrario, racgalità, sicurezza ad assistencogliendo le firme non solo in za possono essere coniugate città in diversi punti e per dicontemporaneamente». versi giorni, ma anche nei paLa ricerca del consenso dei esi della cintura periferica di cittadini viene fatta ad ordiEnzo Bettinelli, coordinatore Crema che non sono meno nanza già da tempo emanata: del Pdl di Crema attenti al problema; anzi, per non è un metodo che sa un taluni aspetti lo sono anche di più di quanti abipoco di decisionismo? «Chi immagina che l’ tano in città perchè è soprattutto in luoghi di ordinanza del sindaco sia stata una cosa imaccesso a Crema che si avverte il rischio dell’inprovvisata e solitaria si sbaglia. E’ stata invece vadenza dell’accattonaggio: ospedale, case di la volontà di recepire quanto secondo noi emercura e parcheggi». geva come richiesta dalla gente. Noi abbiamo le campagna elettorale, manifestando un metodo preciso: chiamare i cittadini a sottoscrivere posizioni precise d’ordine programmatico. Che questo metodo della ricerca del consenso su decisioni ammi-

nistrative già prese caratterizzi un poco tutto il centrodestra è provato dal fatto che dopo l’annuncio del Pdl per la raccolta di firme a favore dell’ordinanza antiaccattonaggio, anche la Lega di Crema

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA II° Esperimento Esecuzione Immobiliare nr.124/09 (reg.inc.25/2010) G.E. Dr. C. Vettoruzzo Professionista delegato: Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo.deblaw@libero.it) Vendita senza incanto: 03/12/2010 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato. Lotto unico: In Comune di Capralba, via Roma 53, monolocale posto al primo piano, contraddistinto con la lettera A/7, composto da ingresso, un vano ad uso soggiorno, camera con angolo cottura, disimpegno e bagno, con annesso vano sottotetto non abitabile al piano secondo, posto auto scoperto, contraddistinto con la lettera P1 sito al piano terra. L’immobile è libero. Prezzo Base: €67.125,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 02/12/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema- procedura esecutiva immobiliare nr.124/2009 R.G.E.” Vendita all’incanto: 17/12/2010 ore 15.30 presso lo studio del in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base: €67.125,00= con offerte in aumento non inferiori ad €3’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 16/12/2010 con unito assegno circolare per cauzione di €6.712,50 (pari al 10% del prezzo base), come sopra intestato. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l., con sede in Ripalta Cremasca, via V. Veneto 4. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema, 28/09/2010 Avv. Carlo de Blaw

Esec. Civ. n. 74/2009 – Reg. Incarichi 20/10- G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – II ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 2 dicembre 2010, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Pandino-Via Greco n. 8, appartamento al secondo piano, composto da ingresso-soggiorno, cucina, una camera da letto, servizio igienico, disimpegno notte, un balcone. Cantina e box autorimessa. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@ astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 94.500,00, con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita,con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecu-tiva n. 74/2009. Vendita all’incanto: 20 dicembre 2010 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 94.500,00 con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 9.450,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 28 settembre 2010. (avv. Alberto Borsieri)

ha annunciato la medesima volontà, precisando anche che tale raccolta è di fatto già iniziata. Il consigliere comunale della Lega a Crema, nonché assessore in provincia, ne ha spiegato anche i mo-

Beretta: «Cosa realizzeremo è lo spot elettorale» tivi. «La motivazione che ci ha spinto ad intraprendere questa iniziativa della raccolta di firme nasce dall’esigenza di dare la possibilità a coloro che ritengono positiva l’emanazione dell’ordinanza di farlo nella maniera più semplice possibile. Il tutto nella convinzione di come queste persone rappresentino, al di là di sondaggi interessanti ma dai risultati ben poco scientifici, la maggioranza dei cittadini di Crema, e non solo, visto come il fenomeno che l’amministrazione vuole contrastare colpisce chiunque per lavoro, studio o piacere vive la città ogni giorno. Quella che lanciamo non è una sfida a chi raccoglierà più firme a favore o contro, ma il tentativo concreto di dimostrare come la reale volontà dei cittadini sia quella di vivere in una città ordinata e sicura, dove il rispetto delle regole è al primo posto».

TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Civ. n. 71/2009 – Reg. Incarichi 19/10 – G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO AVVISO DI VENDITA II° Esperimento Professionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7. Vendita senza incanto: 25 novembre 2010 ore 16,00, presso lo studio del delegato. In Comune di Spino d’ Adda - via Adda n. 8: APPARTAMENTO CON AUTORIMESSA posto al terzo piano di una palazzina di n. 9 unità abitative, costituito da tre vani con cucina, bagno e disimpegno e due balconi, dotato di autorimessa al piano terra, il tutto è sito in un quartiere prettamente residenziale, attiguo alla S.P. ex S.S. n. 415 “Paullese” e al Viale Vittoria. PREZZO BASE euro 82.500,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione parti al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 71/09. Vendita all’incanto: 20 dicembre 2010 ore 17,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO DI BASE di euro 82.500,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata presso lo studio del delegato entro e non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 8.250,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 23 settembre 2010 (avv. Cristiano Duva)


POLITICA

Venerdì 1 Ottobre 2010

17

E’ partito l’ambizioso progetto elettorale del Pd

S

«Vogliamo essere partecipativi e propositivi»

i fa presto a dire «un partito partecipativo e assieme anche propositivo»; in realtà si tratta di due atteggiamenti un poco contrastanti. Privilegiare la partecipazione significa un partito attento a cogliere i desideri e le esigenze dei cittadini e a farli propri; essere propositivi significa invece manifestare le proprie idee e convinzioni e su quelle chiedere il consenso. Il Pd a Crema vuol provare, in vista della campagna elettorale amministrativa fra poco più di un anno, ad essere entrambe le cose. Rischio di confusione o progetto ambizioso? Certo si tratta di un compito difficile. Comunque il Pd di Crema ha deciso di partire con largo anticipo per una lunga campagna elettorale, convinto che il test elettorale della primavera del 2012 sarà decisivo anche per i successivi appuntamenti col voto per l’amministrazione provinciale e per il comune di Cremona dove il partito è oggi in minoranza. Lo ha fatto anzitutto mettendo a punto le cose al proprio interno con la votazione alla unanimità di un documento da parte del Coordinamento circondariale e cittadino, quasi a voler significare che indietro non si torna, che la partenza è ormai ufficializzata. «Ricostruire una comunità unita, orgogliosa, coraggiosa e solidale»: questi gli obiettivi dell’impegno del Pd che parte dalla definizione di “disastro” nei confronti dell’attuale maggioranza di centrodestra ed in particolare del sindaco Bruttomesso, definito “incapace di affrancarsi almeno un po’ dai condizionamenti dei partiti che lo sostengono, restandone al contrario, ostaggio”. Un percorso di partecipazione lo ha definito il coordinatore cremasco Matteo Piloni, intendendo la volontà del partito di non escludere nessuno, di voler costruire il proprio programma insieme alle persone e alla città. Un programma che dovrà essere però anche fatto di concretezza, e quindi propositivo. Le primarie per indicare il candidato sindaco? «Sono richieste da (quasi) tutti».

«Mi chiedo come la Sovrintendenza abbia potuto esprimere un parere positivo ad un simile impianto di illuminazione». E’ questa la domanda che molti autorevoli esperti si pongono davanti all’impianto di illuminazione che si sta realizzando il Piazza Duomo a Crema e di cui già si possono vedere alcune anticipazioni. Abbiamo sentito alcuni pareri in proposito, facendo riferimento alle figure di architetti noti in città per la loro esperienza professionale che spesso si sono occupati della valorizzazione degli ambienti urbani. L’assessore direttamente interessato, Simone Beretta, infatti, rilancia la questione ai tecnici: «C’è un progetto, ci sono dei responsabili in sede tecnica, c’è il parere della Sovrintendenza: per me questo basta». Pare non basti ad alcuni esponenti del mondo professionale cittadino, cono-

Teresa Caso: «Ridiamo voce ai cittadini di Crema» Sulla questione abbiamo sentito Teresa Caso, coordinatrice del Circolo cittadino del Pd di Crema che è l’organismo più direttamente interessato e coinvolto nella prossima vicenda elettorale. «Non direi che il documento sia direttamente finalizzato alla campagna elettorale. Si tratta piuttosto di contribuire a rafforzare il collegamento dei cittadini con la loro città, dando loro voce e occasioni per esprimersi. C’è bisogno di questo dal momento che la maggioranza di centrodestra ha chiuso ogni varco alla partecipazione dei cittadini, quasi infastidito quando si tentava qualche cenno di libera partecipazione» Qualche esempio? «Se ne potrebbero citare tanti. Sulla vicenda dell’area degli Stalloni nei confronti degli ambulanti, oppure per la questione dell’asilo Montessori con i genitori, per la Cittadella dell’Anziano, ora soprattutto per la discussione sul Piano di Governo del Territorio… Tutte richieste di parte-

cipazione da parte dei cittadini non accolte dal sindaco e dalla maggioranza». Il centrodestra potrà fare, però, la propria campagna elettorale sulle opere realizzate e chiedendo conferme alla proprie certezze. «Il centrodestra - ribatte la coordinatrice del Pd - cerca di vendere delle scelte amministrative che sono o si riveleranno ben presto molto negative per la città, e questo i cittadini lo stanno comprendendo. Il sottopasso di via Indipendenza, ad esempio, se andrà avanti peggiorerà di molto la viabilità in quella zona. E non si dica che la minoranza sa solo criticare perché in questo caso c’era una alternativa già pronta e risolutrice: il proseguimento della Gronda Nord». Il Pd. dice: «Vogliamo essere un partito partecipativo e propositivo». Non c’è contraddizione? «Non direi. Vogliamo mettere in campo strumenti e modalità di partecipazione per indicare poi delle proposte concrete di azione amministra-

Una lista col simbolo del partito? «Lavoriamo per presentare una lista aperta, con le caratteristiche di una lista civica perché fatta col contributo e la partecipazione anche di persone non strettamente legate al partito». L’alleanza con gli altri partiti del centrosinistra?

tiva». Anche proposte per alleanze politiche e indicazione di nomi? «Certamente, anche se ora tutto questo è prematuro. Non si può nemmeno escludere che il Pd non presenti una sua lista di partito, ma che presenti una lista aperta a persone nuove e motivate non necessariamente tutte di estrazione Pd. Se naturalmente si cercheranno accordi ed alleanze con altre forze politiche di centrosinistra, questo non significa poter definire tutto ora». Scegliere i nomi della lista e soprattutto il candidato sindaco attraverso l’indicazione delle “primarie” è ormai un fatto acquisito nel Pd o no? «Le primarie fanno parte della nostra storia e saranno, credo, un passaggio ineludibile, ma non potranno risolvere tutti i problemi. Tutto invece dovrà essere affrontato attraverso processi democratici condivisi e soprattutto non pilotati. Questo vale anche e soprattutto, per le primarie». Come dovrà essere il candidato sindaco per

«Potrebbe essere molto stretta fino a realizzare più di un’alleanza, una convergenza di programmi e di persone. Certamente si dovrà individuare assieme il riferimento comune al candidato sindaco». Il Pd si propone, quindi, di essere suscitatore e sostenitore di un pro-

Illuminazione di piazza Duomo: pareri contrastanti sciuti anche per la stima dei colleghi che li hanno voluti loro rappresentanti nei vari ordini professionali. L’architetto Emiliano Campari è il presidente dell’ordine degli architetti della provincia di Cremona, nonché membro della Commissione per i Restauri del Duomo di Crem, e quindi, almeno per quest’ultimo incarico, direttamente coinvolto dai lavori di illuminazione in esecuzione. «Non nascondo la mia meraviglia per quanto già si può vedere - dice - una illuminazione così forte così non si realizza più da anni in nessun centrostorico; la dimensione delle lampade mi fa pensare che si tratti di prodotti ormai fuori produzione o almeno fuori mercato; lo stesso impianto

in rame e plastica è troppo invasivo e francamente brutto a vedersi». La sua maggior preoccupazione, però, riguarda i possibili lavori sulla facciata del Duomo. «Dovremo a breve iniziare i lavori di restauro e di ripristino del Duomo che interesseranno anche l’esterno del monumento: sarebbe sbagliato intervenire ora con la posa di una illuminazione il cui impianto sicuramente creerebbe dei problemi per i successivi interventi. Controllerò con cura il progetto che ci è stato dato, e cercheremo la soluzione migliore». L’architetto Augusto Bisicchia che ha la propria abitazione in centro storico a due passi da piazza Duomo, passa per la piazza ed osserva i numerosi

punti luce predisposti. «Non me ne immaginavo così tanti. L’illuminazione così intensa non si addice ai centri storici e qui in piazza Duomo siamo nel cuore del centrostorico. A parte la messa in sicurezza, l’impianto di prima non era poi così male. Altre cose meriterebbero di essere risistemate: penso ad esempio ad un impianto “a vista” in via Marazzi sotto il passaggio coperto che è veramente brutto, come del resto i fari che lo illuminano. Mi auguro che nel progetto ci sia anche un intervento a questo proposito». L’architetto Magda Franzoni non boccia totalmente l’intervento. «Attendo di vedere l’opera completata. Mi chiedo se i trasformatori posti sotto le

Teresa Caso, coordinatrice del Pd Cremasco

il centrosinistra? «Potrei rispondere con una battuta: l’esatto contrario dell’attuale sindaco. Non dovrà essere cioè un sindaco condizionato dai partiti e dai gruppi consiliari, ma autorevole ed affidabile, il sindaco di tutti perché al di sopra delle fazioni e degli interessi particolari» In una frase, perché i cittadini dovrebbero votare per il Pd o per centrosinistra? «Dovranno essere gli stessi cittadini a trovare i motivi per votare nel modo giusto; il partito per ora deve impegnarsi a dare a tutti gli strumenti per poterlo fare. Ed è quello per cui ci stiamo impegnando».

getto amministrativo più grande del solo riferimento partitico, con protagonisti la città e i cittadini, singoli o associati, per dare a questa città una scossa, un soprassalto che torni a renderla veramente punto di riferimento di tutto il cremasco.

lampade siano proprio necessari così numerosi e invasivi. Forse lo sono per il giusto desiderio di realizzare un impianto a risparmio energetico. L’impianto è correttamente posizionato rispetto alle volte, anche se il filo di rame e di plastica andrà sicuramente dipinto. Forse è un po’ forte per un centrostorico ma ricordo che l’intensità della luce è destinata col tempo a diminuire anche del 20% e poi credo che il progetto abbia visto partecipe anche un esperto luminotecnico». L’architetto Ettore Ronchetti è invece più severo: «La luminosità è sicuramente esagerata, normalmente salvo poche eccezioni motivate, il centrostorico delle città è illuminato in modo molto soft. Dell’impianto salvo solo la necessità della messa in sicurezza, il resto mi pare uno spreco di denaro per una piazza che non era mal illuminata».

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Imm.re n. 121/2009 – Reg. Incarichi 59/10 G.E. dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura. moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 22 novembre 2010, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Offanengo (CR),Via Giovanni Maria Benzoni sn, porzione di villetta bifamiliare ad un solo piano costituita da locale soggiorno-cucina, disimpegno, due camere, bagno, cortile esclusivo ed autorimessa in corpo staccato. PREZZO BASE euro 120.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, dal 17 novembre al 19 novembre 2010 dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 121/2009. Vendita all’incanto: 9 dicembre 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 120.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 12.000,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 30 settembre 2010. (avv. Laura Moruzzi)

Avviso di vendita Esec. Civ. n. 64/2007 - R.I. n. 11/2010 - G.E. dott. Cristian Vettoruzzo - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail avv.cerioli@lexonline.it. Vendita senza incanto: 18 novembre 2010 alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. In Comune di Ricengo, Frazione Bottaiano, Via Campo San Michele, 24, piena proprietà di appartamento disposto su tre piani facente parte di una villa trifamiliare con annessa area cortilizia e accessori di pertinenza comuni con altra unità immobiliare adibita ad abitazione di cui alla Particella 264, Subalterno 2. E’ costituito al piano terra da ingresso, soggiorno, cucina, bagno-lavanderia, ripostiglio e scala; al piano primo da due camere, due bagni, atrio e scala; al piano secondo da vano scala e locale di sgombero. E’ compresa la proporzionale quota di comproprietà degli enti e parti comuni, nonché la quota in ragione di un mezzo degli spazi ed enti comuni di pertinenza della unità immobiliare ad uso abitazione di cui sopra, consistenti nell’area cortilizia, box ad uso autorimessa, locale deposito adibito a forno, altro locale deposito adibito ad autoclave e tettoia. Prezzo base: euro 165.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno 17/11/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva immobiliare n.64/2007 R.G.E. Tribunale di Crema. Offerte in aumento non inferiori ad euro 5.000,00. Vendita all’incanto: 10 dicembre 2010 alle ore 15,00 presso lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 165.000,00 con offerte in aumento non inferiori ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sul sito www. astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso. Crema, 27/09/2010 avv. Giulio Cerioli

Esec. Imm.re n. 55/2009 – Reg. Incarichi 16/10 G.E. dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (II esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura. moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 18 novembre 2010, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Bagnolo Cremasco (CR),Vicolo Zurla n. 2, abitazione avente una superficie commerciale complessiva di mq. 164,25 suddivisa su tre piani, oltre a bagnetto in corpo staccato; box avente una superficie commerciale complessiva di mq. 13,20; area esterna esclusiva avente una superficie commerciale complessiva di mq. 82,00. PREZZO BASE euro 110.250,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 15 novembre al 17 novembre 2010 dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 55/2009. Vendita all’incanto: 2 dicembre 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 110.250,00 con offerte in aumento di euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 11.025,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 28 settembre 2010. (avv. Laura Moruzzi)


18

Crema

Venerdì 1 Ottobre 2010

Ossessiona ragazza, arrestato bergamasco di 40 anni

E’ stato condannato per direttissima Cristian A., 40 anni di Cologno al Serio (Bg), arrestato perché da tempo molestava una studentessa di Crema, con la quale aveva avuto una breve relazione. Il bergamasco, preso dai carabinieri alla periferia di Crema, intorno alle 20 dopo una segnalazione al 112, è stato sorpreso nel cortile dell’abitazione della studentes-

sa, che aveva chiesto l’intervento dei militari. La ragazza aveva avuto una relazione sentimentale con l’uomo finita già da due anni, anche se lui non si era mai rassegnato. Nonostante le insistenze dell’ex spasimante si facessero sempre più frequenti, la ragazza non ha mai sporto denuncia, contando sul fatto che le famiglie si erano interessate a quanto

stava accadendo e a un certo punto pareva che l’uomo si fosse fatto una ragione della fine del rapporto. Così non era. Oltre che a minacciarla, il 40enne la tormentava con migliaia di telefonate, cercando di incontrarla nuovamente. Domenica scorsa, soltanto tra le 13 e le 16, sul cellulare della ragazza sono arrivate circa 60 tra chiamate e messaggi.

Il gruppo di Credera presenta l’installazione dei pannelli solari

Nuovo impianto fotovoltaico Ferla: «Beneficio per tutti»

U

na produzione annua pari a 175mila kWh, di cui circa 60mila utilizzati per autoconsumo ed i rimanenti ceduti in rete, con 143 tonnellate annue di CO2 che non saranno diffuse in atmosfera. Sono i dati del nuovo impianto fotovoltaico che è stato installato presso la sede di Credera del gruppo Ferla, realtà che oggi conta su tre divisioni (idraulica, energy, service) e centocinquanta dipendenti. L’impianto è composto da due campi fotovoltaici per complessivi 160 kW, realizzato con 700 pannelli policristallini “Rec Solar” con caratteristiche elevatissime nella

Luca Ferla (al centro) con Cristian Papa e Piercarlo Balestreri

qualità costruttiva ed in termini di resa nella conversione dell’energia. L’avanzata tecnologia impiegata prevede l’inclusione di un sofisticato sistema di monitoraggio e controllo in grado di verificare la resa dei singoli inverter e la produzione complessiva dell’impianto, creando lo storico delle prestazioni. Inoltre, tutte le prestazioni principali sono presentate in tempo reale da un display a cristalli liquidi collocato sulla facciata della sede principale, da tutti consultabile in real time. «Il primo campo - spiega il tito-

lare Luca Ferla - è realizzato con moduli disposti sul tetto in modalità non integrata architettonicamente con strutture a cavalletto in alluminio, che ricreano l’inclinazione ottimale per la nostra latitudine e rivolte a sud e da una pensilina frangisole fotovoltaica che corre per tutta la lunghezza del capannone. Il secondo è realizzato con con moduli disposti in modalità integrata architettonicamente e complanari alle falde del tetto. Si tratta di tecnologie all’avanguardia che sono divenute sempre più alla portata di privati ed aziende, che possono cosi contare sulla certezza del costo energetico, facilmente abbattibile anche grazie agli incentivi del Conto Energia, senza contare l’enorme beneficio per l’ambiente. E’ un investimento per noi, ma anche per i nostri figli». La nuova installazione presso la sede del gruppo Ferla è la concreta dimostrazione di come le aziende possono sfruttare il potere del sole per abbattere completamente o significativamente ridurre la spesa per l’energia, entrando sempre più nell’ottica di un bilancio energetico positivo per l’ambiente, assicurando ai proprio clienti l’impiego di tecnologie a ridotto impatto.

Liti, soccorsa ragazza cacciata di casa, indiano preso a cinghiate e fucilate contro gli schiamazzi

E’ stato un fine settimana all’insegna dei litigi, sia in casa sia per strada. Tanto da rendere necessario l’intervento dei carabinieri ed in alcuni casi anche dell’ambulanza. A Monte Cremasco il primo intervento, per portare la calma tra una madre e una figlia che, al culmine dell’esasperazione s’è ferita una mano sferrando un pugno alla porta di casa. Dopo la mezzanotte di sabato scorso, i carabinieri sono stati chiamati da una ragazza di Spino d’Adda, che ha raccontato di essere stata cacciata di casa dal padre. I carabinieri, raccolta la testimonianza della giovane sono andati ad accertare la situazione domestica, appurando che i familiari avevano trovato ospitalità per la notte da amici e che la situazione, col loro allontanamento, si era prontamente placata. A Rivolta d’Adda, sempre dopo mezzanotte, una donna ha chiamato i carabinieri riferendo di essere stata picchiata dall’ex convivente per motivi economici riconducibili alla compravendita di un bar da loro gestito in passato. I militari hanno riportato la calma, ma entrambi i contendenti paiono intenzionati a sporgere querela. Alle 23 di sabato i carabinieri di Castelleone sono intervenuti a Soncino insieme a un equipaggio del 118, chiamato a soccorrere una persona ferita superficialmente alla testa. L’uomo è risultato essere un indiano di 25 anni residente a Soncino. Medicato all'ospedale di Crema, è stato dimesso con prognosi di una settimana. Dalla ricostruzione dei militari è risultato che l’uomo è stato colpito alla testa con una cintura da un ragazzo albanese non ancora identificato. Per tutta risposta, l’indiano ha afferrato una bottiglia

Le armi sequestrate a Pandino

lanciandola dietro al suo aggressore - che si era prontamente dato alla fuga - finendo con il colpire l’auto di una persona estranea alla vicenda che non ha voluto sentir ragioni e ha chiesto il risarcimento dei danni. Gli schiamazzi provenienti dagli avventori di un bar di Pandino hanno esasperato un pensionato di 76 anni al punto da fargli imbracciare un fucile. Il titolare del bar Hollywood, a mezzanotte e mezza, ha chiamato i carabinieri del paese segnalando che una persona anziana, residente nei pressi del locale, con un fucile da caccia aveva minacciato i suoi avventori in strada e poi aveva esploso dei colpi in aria. L’uomo è stato individuato e accompagnato in caserma dove gli sono stati sequestrati il porto d'armi e i fucili, e infine è stato denunciato per minaccia grave e per esplosione di colpi da fuoco. I militari hanno raccolto le denunce degli avventori. I presunti disturbatori della quiete pubblica sono risultati essere tre giovani di Pandino ed una ragazza di 19 anni di Agnadello. Fortunatamente non sono stati riscontrati né danni né feriti. Riccardo Cremonesi

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

GIOVANE LAUREATO IN INGEGNERIA ELETTRONICA, per azienda operante nel settore dell’energia alternativa. Si richiede minima esperienza possibilmente nel settore di riferimento, buona conoscenza della lingua inglese e disponibilita’ a trasferte nazionali e , saltuariamente, anche estere. Sede di lavoro: Crema IMPIEGATA AMMINISTRATIVA. Si richiede autonomia nella mansione di riferimento, buona conoscenza della lingua inglese e degli applicativi informatici standard, nonche’ la disponibilita’ a recarsi, saltuariamente, presso la sede sita a bolzano. Luogo di lavoro: Crema

LATTONIERI con esperienza per azienda installatrice di pannelli fotovoltaici. Richiesta esperienza. Luogo di lavoro: Lombardia ELETTRICISTI con esperienza maturata sia su impianti civili che industriali. Richiesta autonomia nella mansione di riferimento e disponibilita’ a trasferte settimanali nel nord italia. Sede di lavoro: Crema OPERAIE SETTORE COSMETICO con esperienza sia a livello manuale che su macchinari. Sede di lavoro: vicinanze Romanengo.

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR) Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: crema@ddlspa.it • www.ddlspa.it


Crema

Venerdì 1 Ottobre 2010

Nando dalla Chiesa presenta il libro “Album di famiglia”

Nuovo appuntamento con la rassegna “Narrare-Narrarsi”: introduce Rosalba Carollo Mercoledì 6 ottobre alle 18.30 - presso la Galleria Daniela Rallo in piazza Sant’Abbondio 1 - riprende la rassegna “Narrare-Narrarsi” a cura della psicoterapeuta Rosalba Carollo che introdurrà Nando dalla Chiesa e il suo ultimo libro “Album di famiglia” (Giulio Einaudi Editore). L’autore , docente universitario a Milano e uomo politico - già parlamentare - è noto anche per aver pubblicato numerosi libri di successo, fra cui “Delitto imperfetto”, “La farfalla granata” , “La politica della doppiezza”. Dal suo “Il giudice ragazzino”, che narra la storia di Rosario Livatino, magistrato

ucciso in un agguato mafioso, è stato tratto un film omonimo . In “Album di famiglia” Nando dalla Chiesa traccia un mosaico di storia del nostro Paese utilizzando come tessere brevi ritratti dei componenti di una famiglia veramente speciale, la cui storia privata si è trovata ad interagire con i grandi eventi politici e culturali degli ultimi 100 anni. Espressioni come “valori della famiglia” o “amore per la Patria” che sembrano passati di moda, vengono riproposti da Nando dalla Chiesa in uno stile talora commosso e carico di nostalgia, spesso

Paullese, riapre il cavalcavia di Bagnolo Difficoltà a reperire i fondi e la sabbia «Giovedì 30 settembre ha riaperto lo svincolo della Girandola. Per il secondo tratto stiamo raschiando il fondo del barile». Così Massimiliano Salini, presidente dell’amministrazione provinciale, a Bagnolo Cremasco per fare il punto della situazione sui lavori della Paullese insieme all’assessore provinciale responsabile delle opere pubbliche, Giovanni Leoni, all’ingegnere responsabile dei procedimenti, Cristiano Rebecchi, ed al responsabile del cantiere sulla Paullese, il geometra Nicola Battocchio. Rispetto a quanto annunciato durante la faraonica cerimonia di posa della prima pietra del 6 marzo 2009, il cavalcavia della Girandola è stato il primo ad essere concluso. In realtà avrebbero dovuto essere realizzati per primi – o almeno così era stato annunciato – i 30 chilometri di strade di servizio, in modo da eliminare tutti gli incroci ed aumentare la sicurezza e la fluidità del traffico. Non è stato rispettato l’ordine annunciato «perché - ha spiegato Rebecchi - la Cosbau apriva i cantieri in base a quello che poteva garantire economicamente». Per questo sono stati aperti i

lavori lungo il percorso: dal cavalcavia della Girandola alle strade di arroccamento a Bagnolo Cremasco oppure il ponte sulla roggia Cremasca che collegherà Scannabue. Ora, spiegano ai cronisti, la musica è cambiata. «La Carron - precisa Salini - è una ditta molto seria. Noi lasciamo che organizzi i lavori in autonomia. Ciò che conta è il rispetto dei tempi ed il lavoro a regola d’arte».«Entro il 2013 ha spiegato il presidente della Provincia di Cremona - sarà completato il raddoppio del primo tratto della Paullese, da Crema a Dovera, mentre per quanto riguarda la realizzazione del secondo lotto dei lavori facciamo politica coi soldi veri e non con le supposizioni. Stiamo raschiando il fondo del barile per trovarli». I tecnici hanno assicurato che la Paullese non verrà mai chiusa al traffico per consentire lo svolgimento dei lavori. Verrà realizzato qualche by-pass ma nulla che blocchi completamente il flusso delle auto. I disagi verranno limitati al massimo anche durante la costruzione delle rotatorie. Qualche difficoltà, invece, per il reperimento della sabbia.

Festa di fine estate all’Arci di Santa Maria

Fine settimana all’insegna della festa all’Arci di Santa Maria: 1, 2 e 3 ottobre con musica e buona cucina. Ecco il programma: • venerdì 1 ottobre, salamelle e patatine e l’intrattenimento musicale dei Fahrenheit Quartet (Davide Pariscenti, Alfre Zanara, Obe Galvani e Lorenzo Rota; • sabato 2 ottobre dalle 19.30 foiolata e dalle ore 21 il ballo liscio; • domenica 3 ottobre dalle ore 16 festa del pensionato con trote e porchetta; Info: Arci S. Maria, via Mulini, telefono 339-3520973. Lo slogan è: “saluta l'estate con noi…”.

Via Mazzini vietata alle biciclette Nuove dure critiche a Bruttomesso

V

Servizio di Cremaonline

ia Mazzini chiusa alla circolazione delle biciclette. Non si tratta di un’ipotesi, ma di una vera e propria delibera di Giunta. Come spiega il sindaco Bruno Bruttomesso, «in realtà avevo proposto di chiudere al traffico delle biciclette anche piazza Duomo e via XX Settembre, ma mi hanno detto di no». Quando scatterà il provvedimento? «Appena arrivano i cartelli di divieto di transito alle due ruote li faccio mettere». L’obiettivo del primo cittadino è quello di rendere «davvero pedonale il centro storico, fare in modo che si possa camminare tranquillamente, godendosi la città e gli amici, senza doversi preoccupare di essere investiti dai ciclisti. Le biciclette in alcuni posti possono essere portate a mano, non mi sembra sia una cosa tanto grave. In fondo accade anche al mercato di via Verdi. Per la sicurezza propria e altrui si può fare un piccolo sforzo, no? O se proprio si ha fretta, si può fare una via parallela». Il sindaco prosegue: «Non è necessario pedalare anche nelle vie più

Sabbioni, intitolata la scuola a Gianni Rodari

Sabato scorso è stata scoperta la targa che intitola la scuola dei Sabbioni di Crema allo scrittore Gianni Rodari. L’intera giornata è stata dedicata alla festa a cui hanno partecipato i piccoli alunni del plesso, i genitori e le maestre. Dei due cambiamenti principali che i sabbionesi aspettano, hanno accennato gli assessori comunali all’Istruzione, Laura Zanibelli e ai Lavori Pubblici, Simone Beretta: rifacimento dell’ingresso e della viabilità di via Cappuccini. «L’ufficio tecnico ha al vaglio tre progetti per il rifacimento dell’ingresso», ha annunciato Zanibelli. «I soldi per l’intervento sono stati accantonati», ha ribadito Beretta, che ha poi parlato anche della delicata situazione viabilistica della via. E’ stata una risposta esplicita al volantino che il gruppo consiliare del Pd aveva diffuso nelle cassette delle lettere dei sabbionesi nei giorni scorsi che accusava il comune del taglio di 100mila euro per la siste-

ironico e insieme affettuoso, che ci aiuta a ripensarli in tutta la loro attualità. Un autore quindi pienamente in sintonia con il filo conduttore della rassegna, che privilegia le ragioni della scrittura di chi ha subito un evento traumatico ma accetta di mettere in gioco affetti intimi e segreti in un confronto col lettore e insieme, per questo bisogno o questa passione, accetta l’impegno e il sacrificio che scrivere comporta. La rassegna prosegue il 9 novembre con Daniela Dawan, avvocato e autrice di “Non dite che col tempo si dimentica” (Marsilio Editore).

19

mazione dell’incrocio tra via Camporelle, via Toffetti e via Cappuccini. Torniamo all’inaugurazione. Era stato il dirigente scolastico Pietro Bacecchi ad aprire la giornata spiegando la motivazione della scelta di Rodari: «E’ uno scrittore che incarna gli ideali e la passione della vita e della verità». E’ toccato all’assessore provinciale all’Istruzione Paola Orini intervenire e dopo aver ricordato le radici sabbionesi della sua famiglia, ha ricordato che la vitalità della comunità è legata anche alla ultracentenaria presenza dei frati cappuccini. Ed è stato proprio padre Giuseppe Fornoni a prendere la parola dopo Paola Orini e ad impartire la benedizione alla targa e all’istituto. Nel suo intervento anche l’auspico che prossimamente si rafforzi la struttura della biblioteca dell’oratorio così da utilizzarla anche per la scuola.

strette, cosa tra l’altro che riesce molto difficile. E poi sono sicuro che tutti i cremaschi hanno dovuto far fronte a questi problemi, con ciclisti che arrivano sparati, inchiodano a due passi o fanno gimkane tra i pedoni. E’ una cosa che proprio non va». La richiesta di chiudere al traffico delle biciclette, «le principali vie del passeggio, perché via Mazzini, via XX Settembre e piazza Duomo sono luoghi adibiti al passeggio. Le persone desiderano fare una “vasca” in santa pace e invece molte mamme a spasso con i bambini per mano o nel passeggino mi hanno chiesto di prendere questo provvedimento perché purtroppo ci sono molte persone maleducate che non hanno rispetto per gli

altri e pensano di poter fare ciò che vogliono. Via Mazzini, venendo da piazza Duomo, è per di più in discesa e la velocità aumenta in modo elevato. Ripeto, è pericoloso non solo per i bambini e per gli anziani». Il sindaco chiude con una battuta: «Ora avrò contro ancora tutta la città? Diranno che voglio impedire la libera circolazione delle persone? Diranno che ora vieto le bici e poi vieterò addirittura di circolare per la città? O forse faranno un referendum. O peggio, un ricorso al Tar». Il centrosinistra è partito all’attacco. «La decisione dell’amministrazione e del sindaco che chiude via Mazzini alle biciclette, ha dell’incredibile. Innanzitutto per il contenuto culturale e il messaggio

sbagliato che invia alla cittadinanza, nel senso che non si può additare la bicicletta quale pericolo numero uno per i pedoni quando tutti sanno che la bicicletta è una scelta di civiltà e di modernità per i problemi della mobilità urbana». Così si è aperto il comunicato stampa firmato dai consiglieri comunali d’opposizione: Matteo Piloni, Stefania Bonaldi, Emilio Guerini, Gianni Risari, Gianemilio Ardigò, Agostino Guerci, Claudio Ceravolo, Walter Della Frera, Felice Lopopolo, Roberto Branchi, Vincenzo Cappelli, Franco Bordo. «Ma è davvero questa la priorità per l’amministrazione? Ma soprattutto, è questa la risposta che si deve dare per qualche episodio di maleducazione e mancanza di senso civico? In una città in cui mancano ancora dei collegamenti ciclopedonali interni e con il territorio, in cui le uniche piste ciclabili sono ancora quelle realizzate dal centrosinistra di Ceravolo, stanno ancora aspettando da tre anni delle soluzioni, l’amministrazione decide di vietare l’uso delle bicicletta in via Mazzini. E non paga di questo, avrebbe preferito vietarla anche per la Piazza Duomo. Francamente, non capiamo».


20

Crema

Venerdì 1 Ottobre 2010

OFFANENGO Lega panificatori generosa dona 10mila euro alla fondazione Rava e al Centro Aiuto alla Vita Bimbi per un giorno diventati veri pirati

A

ll’interno del Distretto del commercio di Crema, la manifestazione “Profumo di pane” svoltasi in piazza Duomo dal 30 maggio al 6 giugno 2010 ha permesso alla Lega panificatori, associazione di categoria aderente a Sistema commercio e impresa, di donare 10.000 euro in beneficienza. Destinatari il Centro Aiuto alla Vita di Crema, associazione di volontariato che si occupa di difendere incondizionatamente la vita umana fin dal suo concepimento e la Fondazione Francesco Rava NPH Italia, impegnata nel progetto Francisville ad Haiti. La consegna è avvenuta mercoledì 22 settembre presso la Trattoria di Campagna di Passerera. Angelo Guerini Rocco e Loris Patrini, rispettivamente presidente e vice presidente della Lega panificatori, coadiuvati da Giorgio Bressanelli, segretario, hanno consegnato gli assegni nelle mani di Marco Randon, referente del progetto Francisville per la Fondazione Rava e di Rosa Rita Assandri, presidente associazione Centro Aiuto alla Vita.

Da sinistra: Guerini Rocco, Patrini, Randon (Fondazione Francesco Rava), Assandri (Centro Aiuto alla Vita) e Bressanelli.

Soddisfatti sia gli organizzatori che i beneficiari. Angelo Guerini Rocco, presidente della Lega oanificatori: «Il risultato ottenuto e la piena soddisfazione dei beneficiari della nostra donazione ci spronano ad essere ancora più presenti e ci incoraggiano ad intraprendere queste iniziative. Ringrazio i soci della Lega panificatori e tutti i volontari sostenitori che hanno permesso la realizzazione della manifestazione, la Regione Lombardia, il Comune di Crema e la Pro Loco che ci

hanno gentilmente ospitati, i nostri patrocinanti, gli sponsor (Aliprandi Acque e Sparkasse, la Banca di risparmio di Bolzano) e in particolare i tantissimi avventori non solo della comunità cremasca che hanno visitato il nostro stand nel periodo della rassegna». I destinatari delle associazioni beneficiarie hanno ringraziato e sottolineato la missione umanitaria: Rosa Rita Assandri, presidente di Centro Aiuto alla Vita: «Ringraziamo la Lega panificato-

ri per la gentile donazione, che permetterà di continuare la nostra opera di assistenza nei confronti delle mamme che si trovano in difficoltà economica e morale nell’affrontare e portare avanti la maternità e dei loro nascituri ». Marco Randon, responsabile progetto Francisville per Fondazione Francesco Rava NPH Italia: «Il progetto Francisville prevede, oltre alla costruzione di un ospedale pediatrico e di un centro riabilitativo per bambini disabili e di un orfanotrofio (la città degli Angeli), anche la produzione del pane. La donazione di una macchina impastatrice da parte della Lega panificatori non solo permette di contribuire a sfamare molte persone,ma consente oltretutto di insegnare il mestiere del panificatore ai bambini orfani ospiti del centro. Sembra poco ma in realtà, in un paese dove la manodopera costa poco e le materie prime molto, un apparecchiatura come quella donata dai panettieri cremaschi diventa fondamentale. Ancora un grazie a nome di tutta la Fondazione Rava».

Nel piazzale della stazione ferroviaria

Crema, anziano pensionato sventa furto di biciclette Pensionato minacciato dai ladri di biciclette alla stazione ferroviaria di Crema, con la sua presenza li costringe a rinunciare. In mattinata i carabinieri di Quartiere in piazza sono stati avvicinati da un pensionato che raccontava loro quando era stato costretto a vedere poco prima. Due giovani scesi dal treno si aggiravano nel piazzale, girovagavano insistentemente tra le biciclette e giunti in un angolo non servito dalle telecamere cercavano di portare via una o più bici. L’anziano pensionato non nascondeva il suo interesse e sotto i suoi occhi attenti i due malintenzionati desistevano. Poi lo seguivano e appena lo raggiungevano uno gli diceva: «Questo paio di anni che ti rimangono cerca di trascorrerli bene». Con un tono che non lasciava dubbi. Il pensionato confidava ai carabinieri

Il comunicato

tutta la sequenza e soprattutto descriveva le loro caratteristiche somatiche, l’abbigliamento. I carabinieri tramite l’operatore di centrale consultavano il sistema video del Comune di Crema e riuscivano ad individuare i due. Una volta localizzati veniva inutilmente pedinati, resisi conto che forse i due avevano il sospetto di essere sorvegliati, li identificavano compiutamente e li accompagnavano in caserma.

Erano già noti per precedenti fatti. Nessuna delle biciclette controllate sembra abbia riportato danni. Soltanto la dichiarazione del pensionato li accusa del tentato furto. Le riprese del sistema video conferma solo la dinamica di quanto descritto dall’anziano pensionato. Solo una denuncia da parte dei proprietari delle biciclette danneggiate dagli strappi potrebbe fornire qualche determinante elemento di valutazione.

Il sottoscritto Gianemilio Ardigò, consigliere comunale dei Verdi e i pendolari che usufruiscono del servizio di portabiciclette presso la stazione FS-Autoguidovie di Crema vogliono ringraziare quanti hanno permesso di evitare ulteriori danneggiamenti e furti delle stesse a partire dalla sensibilità del pensionato che ha messo in evidenza e purtroppo subito pesanti dichiarazioni verbali. Si ringraziano le forze dell’ordine, in particolare il comandante della compagnia dei carabinieri, capitano Antonio Savino e la polizia municipale di Crema che hanno permesso di risolvere questi tentati furti. Si evidenzia inoltre che le telecamere installate sono operative e che questo dimostra la sensibilità degli organi competenti al pacchetto sicurezza evitando le solite voci incontrollate dei presunti disservizi dovuti a negligenza o altro. Quando le sinergie e la sensibilità dei cittadini sono rivolti al bene pubblico il risultato non può che essere culturalmente un esempio per la nostra città. Gianemilio Ardigò

In occasione dell'iniziativa “Fai il pieno di cultura 2010”, programmata da Regione Lombardia, la biblioteca di Offanengo ha organizzato l’iniziativa “La tana dei filibustieri”, destintata a bambini dai 6 ai 10 anni che nel pomeriggio di domenica si sono trasformati in veri e propri pirati attraverso una serie di letture e laboratori per finire con una vera e propria caccia al tesoro tra gli scaffali della biblioteca. I bambini coinvolti sono stati circa 30. L’attività è stata curata e realizzata dalle volontarie del Servizio Civile Carlotta Griffini e Simona Colombetti. Sono intervenuti alla giornata due rappresentanti dell’associazione culturale Montodine Live che hanno coinvolto i bambini nel clima piratesco

CRE-ARTI

Accademia del musical targata “Caino e Abele”

Cre-Arti? Sì, ci siamo! Nell’anno dei festeggiamenti per i 25 anni di attività la Compagnia teatrale Caino e Abele dell’oratorio di Offanengo, è pronta per una nuova sfida: lanciare una vera e propria accademia del musical in oratorio! Acquisire competenze in ambito teatrale con l’obiettivo di crescere imparando a conoscere meglio le proprie potenzialità umane, sociali e cristiane: questa la finalità che la compagnia di Offanengo ha deciso di portare avanti e di trasmettere. L’ora di canto, ballo, recitazione non vuole essere un mero impegno, ma un momento per condividere e crescere divertendosi in oratorio. L’accademia, che avrà durata da novembre 2010 a giugno 2011, raggiungerà 3 fasce di età: corso bambini (1012 anni); corso adolescenti (1318 anni); corso giovani-adulti (19-99 anni). Le lezioni avranno cadenza settimanale per la durata di 1 ora e mezza (salvo a ridosso degli spettacoli che potrà avere un incremento del

numero delle prove ed incontri tecnici) e si terranno chiaramente e “spettacolarmente” presso l’oratorio di Offanengo in via De Gasperi 37. L’obiettivo finale? La realizzazione di un musical per ogni corso, da proporre, in base alla preparazione, al tempo ed alle disponibilità economiche del gruppo e dell’accademia, o nell’ambito della rassegna “A teatro? Perché no!” oppure nei mesi di maggio e giugno, od ancora in apposita “rassegna invernale” (ottobre, novembre e dicembre 2011). Il corpo docente sarà attinto all’interno della compagnia stessa, in base alla preparazione e competenza acquisite in questi 25 anni di attività teatrale, con conoscenze raggiunte all’interno ed all’esterno del gruppo stesso. Si richiederà la collaborazione anche di professionisti esterni e si concorderà la sinergia con altre attività già operanti sul territorio. All’accademia si può partecipare anche chi non risiede in Offanengo (info@cainoeabele.com).


Crema

Venerdì 1 Ottobre 2010

I soci di Banca Cremasca a Monza tra gastronomia, arte e macchine da corsa

Si è svolta domenica 26 settembre scorso, la X Giornata del socio della Banca Cremasca con destinazione Monza, una città degna di nota che riserva non poche sorprese sia a livello architettonico, sia naturalistico. Divenuta nel 2004 capoluogo di provincia del territorio di Monza e Brianza, non poteva mancare tra gli itinerari della ormai “storica” gita del socio. In un mattino fresco e sgombro di nuvole, gli oltre 300 partecipanti sono partiti in bus da Crema e dai paesi limitrofi per raggiungere la maestosa Villa Reale, dedicata in esclusiva solo ai nostri soci prima dell’apertura ufficiale in occasione della giornata di “Monza Ville aperte”. Le esperte guide hanno accompagnato i soci per tutta la mattinata, attraverso le sale restaurate della Villa e per i suggestivi giardini progettati dall’architetto Giuseppe Piermarini, alla scoperta di scorci ed elementi architettonici di rara bellezza. Il percorso è proseguito nel centro storico, con la visita di piazza Duomo, dell’Arengario, l’antico Palazzo comunale, via Lambro, fino all’antico ospedale di San Gerardino. Al termine delle visite, i bus sono ripartiti alla volta del Parco più grande d’Europa, dove, all’interno dell’Autodromo nazionale, nell’ampia sala “Museo”, si è tenuto il pranzo, un piacevole momento di incontro e comunicazione tra i soci. La suggestiva location, dove solo pochi giorni prima trionfavano “Le Rosse Nazionali”, ha

permesso agli ospiti di entrare nel circuito più importante d’Italia e di curiosare tra box e macchine da corsa. lo stesso giorno infatti si tenevano anche le gare del tedesco Porsche Club di Nürburgring. Al termine del pranzo si è svolto il consueto momento celebrativo per la premiazione del socio di più lunga data presente in sala. Quest’anno la targa d’argento è andata a Beniamino Bertorelli, montodinese, entrato a far parte della compagine nel 1961 dell’allora Cassa Rurale ed Artigiana di Montodine. Contento ed emozionato, Bertorelli ha ringraziato la banca per l’attestato e il piatto d’argento ricevuti, un meritato riconoscimento ai quasi 50 anni di fedeltà. Nel pomeriggio, diversi soci hanno scelto di continuare le visite guidate: alcuni gruppi si sono recati in Duomo per ammirare la storica Corona Ferrea, mentre altri hanno seguito un percorso naturalistico a piedi tra Villa Mirabello ed alcuni suggestivi luoghi rurali alle porte del Parco. La giornata è stata allietata dalla suadente voce di Arianna, una giovane professionista che vanta nel curriculum collaborazioni vocali con Ramazzotti, Mango, nonché con il grande Michael Jackson. A conclusione di un’intensa giornata, prima di rientrare nel Cremasco, la banca ha omaggiato i partecipanti della “torta paesana”, un dolce tipico locale caro ai brianzoli che segue un’antica ricetta dalle radici contadine.

Nel salone del circolo Mcl di Romanengo

Mostra “Incontro di comunità” Tuffo nel passato del territorio E’ stata inaugurata presso il salone del circolo “Movimento Cristiano Lavoratori” di Romanengo, una mostra di cartoline fotografie e documenti storici di primaria importanza, un progetto di “Incontri di comunità” organizzato dal personal trainer Gianluigi Ferrari, presidente del Pedale Romanenghese e da Carlo Rapetti dell’Mcl di Romanengo. Una mostra delle radici della nostra terra: curiosità agreste della campagna sulle sponde del Naviglio Melotta, coinvolti diversi Comuni: Romanengo, Casaletto di Sopra, Ticengo e Salvirola, con le località minori intermedie a collegare i Comuni. Veri appassionati che si sono soffermati ad osservare le rarità presenti, documenti rari, oggetti di collezionismo all’occhio attento del visitatore, occasione di incontro, condivisione e dialogo tra cittadini che hanno a cuore i problemi del territorio, con la volontà di impegnarsi a risolverli mettendo a frutto diverse competenze e vocazioni. La mostra rimarrà aperta sino al 4 ottobre: ore 9.30-12, 30 e 15-23.

21

Per la festa del paese un fine settimana ricco di iniziative religiose, culturali e ricreative

Pianengo, una sagra di tutti e per tutti

F

ra le innumerevoli iniziative che animano Pianengo in queste settimane di passaggio dall’estate all’autunno, arriva anche la grande sagra. Organizzata come sempre dal Comitato che ci lavora tutto l’anno e dal Comune, la sagra è articolata in numerosi momenti e iniziative. Di rilievo nazionale è la mostraconcorso ornitologico: un’occasione per tutti di conoscere e ammirare lo splendido mondo degli uccelli, così ricco di colori e di canti. Quest’anno, grazie alla collaborazione delle scuole primarie, la mostra sarà visitata dagli alunni delle classi delle scuole di Pianen-

Mara Baronchelli, sindaco di Pianengo

go, ma l’occasione sarà estesa anche alle classi delle primarie di Capralba, Camisano, Castelgabbiano, Casale Cremasco e Sergnano, per un totale di circa 160 bambini. I bambini pianenghesi visiteranno anche le mostre organizzate specificamente dal Comitato della Sagra, in particolare quella che raccoglie gli attrezzi agricoli della storia e quella che mostra modelli di radio d’epoca. Una finestar aperta sulla nostra cultura e sulla nostra storia. Le mostre saranno aperte a tutti da domani, sabato, a lunedì. La visita delle classi è invece prevista martedì. La sagra è anche, naturalmente, un grande momento religioso.

In queste sere si susseguono le messe celebrate nei cortili del paese. Il momento più solenne sarà però domenica, alle 18, con la processione per le vie e la celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale. Lunedì, infine, la messa nella chiesa del cimitero alle ore 15. «Un grande impegno quello per la sagra – commenta il sindaco Mara Baronchelli – reso possibile soprattutto dal lavoro di tanti volontari, che non solo mantengono viva una importante tradizione, ma fanno sì che ancora, e direi sempre più, la sagra di Pianengo sia una festa in cui davvero si ritrova tutta la comunità».

KARATE UKIDA - Zuccotti e Frosi al 25° stage federale

Partono dalla Sicilia gli appuntamenti per il 25° di fondazione e attività dell’Unione Karate Italia e Discipline Associate, dove il 24-25-26 settembre si è svolta la venticinquesima edizione dello stage federale e che ha ufficialmente dato il via agli incontri programmati con i quali l’Ukida intende ricordare questo suo importante compleanno. Il 19 settembre 1985 un gruppo di karateka, organizzati da Fulvio Lorenzetti, si riuniva nello studio del notaio Fiocco a Brescia e dava vita alla avventura dell’Unione Karate Italia e Discipline Associate. Venticinque anni ininterrotti di attività che hanno portato l'organizzazione ai vertici nazionali ed internazionali, collocandola tra le organizzazioni più longeve nel settore italiano, certamente fra le meglio organizzate, sicuramente tra quelle professionalmente più qualificate in ragione anche della raggiunta certificazione Uni Iso 9001:2000. Ai tanti successi tecnici, molti dei

quali la provincia di Cremona è stata testimone, si è accompagnato quello di un vivaio ben curato e che oggi vede fra i maestri emergenti anche due studenti, ora maestri federali, del Dojo Mishima Crema: Luca Zuccotti, renshi 5° dan ed Emanuele Frosi 4° dan, che allo stage in terra siciliana hanno composto il team dei docenti federali incaricati di svolgere le lezioni. Fulvio Lorenzetti, in veste di presidente federale, ha ringraziato gli oltre cento partecipanti al meeting che suddivisi in gruppi hanno affollato la nuova struttura del Dojo Funakoshi di Gaggi, voluta e realizzata dal maestro Angelo Tosto proprio all’imbocco della bella e sempre verde valle dell'Alcantara, tra Taormina e Graniti, sottolineando che i prossimi appuntamenti per il tour del 25° vedranno l’Ukida impegnata in due meeting internazionali per poi giungere alla grande manifestazione del ButokuSai la quale partendo da Crema raggiungerà Nerviano, Ro-

Il presidente Lorenzetti con alcuni partecipanti allo stage, alle sue spalle Zuccotti (a destra) e Frosi.

ma, Taormina e Reggio Calabria. Una vasta serie di appuntamenti la cui valenza è segnalata dalla rilevanza dei patrocini ricevuti tra i quali spicca quello della presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’ambasciata del Giappone in Italia, della Fondazione Italia Giappone e della Associazione Giapponese di KarateDo (Nippon KarateDo Kihokai).

SCS - Il progetto didattico “Verso il blu” è alla 10ª edizione

Puntuale come ogni anno, torna “Verso il blu”, il progetto didattico promosso da Scrp Spa e Scs Gestioni srl, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi, cittadini di domani, sulle tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile. “Verso il blu” è uno strumento didattico consolidato e riconosciuto in tutto il territorio Cremasco, promosso ormai da dieci anni, che ha ormai raggiunto cifre record di adesioni (l’anno scorso sono state oltre 400 le classi iscritte) che quest’anno ci si appresta a bissare. Proprio in virtù del decimo compleanno, l’edizione 2010-2011 sarà ricca di interessanti proposte, prima tra tutte, la realizzazione di un vero e proprio musical da parte dei ragazzi delle scuole di Crema e del Cremasco. Il musical sarà realizzato sul tema dei rifiuti e dello sviluppo sostenibile: sarà uno spettacolo, completamente originale, allestito ed interpretato dagli alunni delle scuole del territorio sotto la guida di esperti

professionisti che ne cureranno la drammaturgia, la regia, le scenografie e costumi, le coreografie, le musiche originali. Tra le iniziative dell’edizione 2010-2011 da segnalare il ritorno del Future Watcher, l’alunno paladino dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile: l’anno scorso gli alunni “future watcher” si erano impegnati nel realizzare una indagine (che aveva coinvolto oltre 4.000 studenti!) sulla produzione di rifiuti nella nostre famiglie. Quest’anno il loro campo di azione sarà la scuola: avranno infatti il compito di verificare e monitorare la quantità e le tipologie di rifiuti prodotti nel loro plesso scolastico e progettare di conseguenza soluzioni finalizzate a migliorare la raccolta differenziata e ridurre la produzione di rifiuti. Anche quest’anno, nell’ambito di “Verso il blu” sarà poi proposta l’Ecomostra, ovvero una mostra di oggetti artistici costruiti dagli alunni con materiale riciclato, a cui si affiancheran-

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI CREMA Procedura R.G.E. n. 104/08 – V esperimento di vendita - Lotto unico: in Vailate (CR), via G. Verdi 4, porzione di fabbricato tipo cascina, con struttura realizzata in muratura di mattoni portanti con solai in legno e tetto in coppi, consistente in monolocale con bagno, disimpegno e balconata al P1 e sovrastante sottotetto con balconata al P2 – professionista delegato: avv. Martino Boschiroli, con studio in Crema (CR), via Barbelli 10-12, tel. 0373-82368 o 0373-80175, fax n. 0373-253196, e-mail BOSCHI45@STUDIOBOSCHIROLI.191.it custode: Istituto Vendite Giudiziarie di Crema, in Ripalta Cremasca (CR), via V. Veneto 4, tel. 0373/80250 e fax 0373/82039 - vendita senza incanto: 16.11.2010, ore 15, presso lo studio del delegato; prezzo base: euro 10.125,00; vendita con incanto: 7.12.2010, ore 15, presso lo studio del delegato, con aumento minimo delle offerte pari ad euro 2.000,00 - sito internet di pubblicazione della versione integrale del presente avviso, dell’elaborato peritale e dell’ordinanza di delega: www.astagiudiziaria.com; maggiori informazioni presso: Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema.

Per la Vostra pubblicità su:

0372.43.54.74

no laboratori e spettacoli teatrali, iniziative direttamente rivolte ai “Future watcher”, spettacoli di grande richiamo per tutto il pubblico. L’Ecomostra è in programma il

prossimo mese di maggio a Pizzighettone, in concomitanza con Rifiutando, che torna domenica 8 maggio 2010 a grande richiesta sia degli alunni delle scuole del territorio che dei cittadini. A grande richiesta, il progetto “Verso il blu” ripropone anche l’opzione “Amico esperto”, che si traduce nella possibilità da parte delle scuole di richiedere l’intervento in classe di un esperto sui temi della raccolta differenziata e della depurazione delle acque, con annessa possibilità di visitare l’impianto di depurazione delle acque reflue con laboratorio chimico e microbiologico annesso di Crema e le piattaforme per la raccolta differenziata di Crema e del territorio Cremasco. Inoltre, viene riproposta anche l’iniziativa “Ci metto il naso”: l’obiettivo è di offrire l’opportunità ad alunni ed insegnanti di verificare che il materiale raccolto con la raccolta differenziata viene effettivamente, rigenerato, trasformato e riutilizzato.


22

Motori

Venerdì 1 Ottobre 2010

Il nuovo modello del Suv è sicuramente un netto salto di qualità rispetto al passato

Kia Sportage, un look accattivante

U

na delle auto di punta della Kia, si è rifatta il look. Stiamo parlando della nuova Sportage, da poco arrivata anche in Italia. Si tratta di una vera e propria rivoluzione rispetto all’omonimo Suv compatto attualmente sul mercato, che è stato presentato per la prima volta al pubblico in occasione del Salone dell’auto di Ginevra). Il risultato? Un netto salto di qualità rispetto alla generazione precedente e la consapevolezza di poter competere alla pari con le concorrenti più agguerrite nel segmento crossover. La nuova Kia Sportage presenta, infatti, un look

Una garanzia di ben 7 anni

Maggior spazio riservato a chi si siede dietro dinamico e sportivo, un abitacolo moderno, ben 7 anni di garanzia. E un listino che parte da circa 20.000 euro. Il veicolo è basato sulla meccanica dell’ix35, le dimensioni e lo spazio a bordo cambiano, rendendo questo Suv sempre più ampio e comodo. Sotto il cofano della Kia Sportage 2010 troviamo un propulsore da 1.6 litri turbo benzina ad iniezione diretta, capace di sprigionare una potenza pari a 140 cavalli (con sistema stop&start), un 1.7 diesel da 115 cavalli ed un altro diesel da 2.0 litri e 140 cavalli. Tutti accoppiati ad un cambio manuale o automatico a 6 rapporti. Le motorizzazioni scelte dalla Kia per questo modello sono state realizzate cercando di contenere basso il livello di emissioni inquinanti e i consumi, senza quindi proporre versioni più potenti e, quindi, dispendiose. GLI INTERNI. Lo stile piacevole degli esterni si ritrova anche nell’abitacolo,

Lunga 4,44 metri e più bassa di 6 centimetri rispetto al modello precedente, la nuova Kia Sportage è disponibile sia a trazione integrale, sia a trazione anteriore. Particolarmente importante per un Suv, il sistema di trazione della Sportage presenta contenuti molto innovativi e raffinati: sulle versioni integrali Awd è infatti presente un inedito sistema 4x4 con inserimento a controllo automatico Tod (Torque on Demand) che trasferisce all’occorrenza la coppia alle ruote posteriori. In situazioni particolarmente impegnative è possibile ripartire la potenza al 50% tra i due assi, fino ad una velocità di 40 km/h. Tra gli altri equipaggiamenti spiccano il controllo elettronico della trazione (Tcs), il controllo elettronico della stabilità (Esc), l’assistenza alle partenza in salita e il controllo della velocità in discesa. Inoltre l’auto ha una garanzia di ben sette anni o 150.000 km.

dove la plancia è molto razionale e integra lo schermo del navigatore e le bocchette del climatizzatore. La permanenza a bordo è resa più confortevole dalla presenza di numerosi vani portaoggetti, mentre l'accessibilità è migliorata grazie alle porte di maggiori dimensioni. Chi siede dietro gode ora, tra l’altro, di maggior spazio (grazie alla riduzione dell’ingombro delle sospensioni posteriori) soprattutto per le gambe. Degno di nota il bagagliaio, che in configurazione standard ha una capacità di ben 564 litri.


Sposi

Venerdì 1 Ottobre 2010

23

MATRIMONIO - Una scelta da ponderare in maniera oculata Come sono variati i prezzi negli anni

Ma quanto si deve spendere per pronunciare quel «sì» Sposarsi può costare fino a 48mila euro. Cosa incide di più?

U

na singola parola, sì, può essere davvero molto costosa, specialmente se pronunciata nell'ambito di un rito di matrimonio. Perché per poter pronunciare la fatidica frase bisogna aver comprato un bel vestito da sposi (tra 2.800 e 7.500 euro), bisogna aver prenotato una chiesa o una sala comunale saletta in cui celebrare il rito (tra 500 e 3.500 euro), bisogna aver acquistato dei fiori adatti all’occasione (tra 1.150 euro e 2.850 euro). E poi ci sono le fedi (tra 400 e 1.000 euro), il noleggio dell’auto (tra 700 e 1.200 euro), le bomboniere (per cento ‘oggetti-ricordo’ tra 1.200 e 2.500 euro). E alla fine della cerimonia si festeggia a tavola, un pranzo (o cena) nuziale costa tra 10.000 e 15.000 euro con e torta nuziale (tra 300 e 600 euro). Il totale può variare da 27.000 a 48.000 euro: un costo davvero alto, soprattutto per coppie giovani, che oggigiorno faticano a trovare e tenere un lavoro, e che non riescono neppure ad ottenere facilmente un mutuo. Dunque si tratta di un investimento non da poco, che gli sposi e le loro famiglie affrontano spesso facendo dei sacrifici. Ma lo fanno volentieri convinti, almeno al momento del sì, che la prima volta sarà anche l’ultima. A fare i conti su quanto costa il giorno del matrimonio è Federconsumatori, secondo cui nel 2008 la spesa è aumentata del 40% rispetto al 2001. Ma per evitare cattive sorprese, suggerisce l’associazione, prima di tutto «è importante richiedere i preventivi necessari

e fare due conti per capire se la cifra che avete a disposizione basta e su questa regolate le vostre necessità». Il costo di un matrimonio, spiega Federconsumatori, «dipende da molti fattori, e per questo varia a seconda dell’impronta che si vuole dare al grande evento. Sicuramente nella realizzazione di un matrimonio si parte necessariamente dalla dispo-

nibilità economiche della coppia e dei loro familiari. Per farsi un idea di quanto può costare un classico matrimonio, che prevede circa un centinaio di invitati, Federconsumatori ha calcolato le principali voci di spesa necessarie. Come si evidenzia

dalla tabella la spesa più consistente riguarda il pranzo nuziale che rispetto al 2001 (7.500) ha subito una variazione del 33% (10.000). Una cerimonia ben fatta, niente di esagerato, un matrimonio nella norma un ottimo pranzo, un bel vestito può costare circa 27.000 euro il 40% in più rispetto il 2001, è quanto emerge da una indagine realizzata dall'osservatorio nazionale dell'associazione. Tornando alle voci che compongono la “lista per le nozze”, quasi tutte fondamentali, compaiono le partecipazioni, un pacchetto da 100 può costare tra i 200 e 300 euro. E poi ci sono le foto e il filmino, si possono spendere tra 3.200 euro e 6.000 euro. E per intrattenere gli ospiti a pranzo ci vuole un po’ di musica (tra 1.000 e 1.800 euro), che si puo’ ascoltare solo pagando i diritti alla Siae (tra 300 e 500). L’abito da sposa, come già detto, ha un costo variabile tra 2.500 e 5.000 euro. E gli accessori? Per le scarpe bisogna prevedere una spesa tra 100 e 500 euro. Per la lingerie della prima notte di nozze tra 200 e 500 euro. Per l‘acconciatura tra 200 e 350 euro. E per il trucco tra 120 e 200 euro. Passando allo sposo il costo dell’abito è più contenuto (tra 800 e 2.000). Con le scarpe, però, si torna ai livelli della futura consorte (tra 120 e 250 euro). E per l’intimo della sua prima notte di nozze spenderà tra 80 e 120 euro. E alla fine della lista compare l’ultima voce: ‘viaggio di nozze‘ e anche l’ultima spesa (tra 3.000 e 5.000 euro).

2001

2008

VARIE:

da

DOCUMENTI

€ 15,00

€ 20,00

€ 40,00

LE PARTECIPAZIONI x 100

€ 180,00

€ 200,00

€ 300,00

LE BOMBONIERE x 100

€ 1.000,00

€ 1.200,00

€ 2.500,00

RIPRESE VIDEO

€ 550,00

€ 1.000,00

€1.500,00

FOTO x 100 + ALBUM CLASSICO

€ 2.200,00

€ 2.500,00

€ 3.500,00

MUSICA

€ 500,00

€ 1.000,00

€ 1.800,00

I DIRITTI DELLA SIAE

€ 150,00

€ 300,00

€ 500,00

AFFITTO SALA

€ 1.000,00

€ 1.500,00

€ 3.500,00

FEDI

€ 350,00

€ 400,00

€ 1.000,00

€ 500,00

€ 700,00

€ 1.200,00

ABITO

€ 1.500,00

€ 2.500,00

€ 5.000,00

SCARPE

€ 60,00

€ 100,00

€ 200,00

LINGERIE

€ 180,00

€ 200,00

€ 500,00

ACCONCIATURA

€ 120,00

€ 200,00

€ 350,00

TRUCCO

€ 75,00

€ 120,00

€ 200,00

ABITO

€ 450,00

€ 800,00

€ 2.000,00

SCARPE

€ 50,00

€ 120,00

€ 250,00

INTIMO

€ 55,00

€ 80,00

€ 120,00

ADDOBBO CHIESA

€ 300,00

€ 400,00

€ 1.000,00

ADDOBBO AUTO

€ 67,00

€ 100,00

€ 150,00

ADDOBBO RICEVIMENTO

€ 400,00

€ 500,00

€ 1.200,00

BOUQUET

€ 125,00

€ 150,00

€ 500,00

PRANZO O CENA TRADIZIONALE

€ 7.500,00

€ 10.000,00

€ 15.000,00

TORTA NUNZIALE

€ 200,00

€ 300,00

€ 600,00

€ 2.000,00

€ 3.000,00

€ 5.000,00

NUZIALI

NOLEGGIO AUTO

a

ABITO DA SPOSA & ACCESSORI :

ABITO DA SPOSO & ACCESSORI:

ALLESTIMENTI FLOREALI:

RICEVIMENTO:

VIAGGIO DI NOZZE:

Var.% TOTALE

2008/2001

40% € 19.527,00

€ 27.390,00

€ 47.910,00


24

Sposi

Venerdì 1 Ottobre 2010

Quello delle nozze è un giorno unico, e va immortalato al meglio

Fotografo: una scelta che va ponderata con cura

L

e fotografie e il video delle nozze sono il ricordo più indelebile di quel giorno, un elemento tradizionale di ogni matrimonio, che ferma gli istanti più emozionanti, quelli da far vedere a figli e nipoti e da portare sempre con sè anche a distanza di molto tempo.
Con il trascorrere degli anni le fotografie diventeranno sempre più preziose, mantenendo vivi dei ricordi che la mente tenderebbe altrimenti a modificare.
 L'album di fotografie classico, spesso in pelle, da sfogliare con calma in compagnia di amici e parenti non tramonterà mai; a questo però, sempre più spesso

oggi si affiancano l'album e il video online, permettendo anche a chi vive lontano di sfogliare le foto delle vostre nozze. Dedicare una sezione del proprio Wed Site (sito del matrimonio) alle fotografie del matrimonio permetterà inoltre anche a chi non è riuscito ad essere presente alle nozze di vedere la cerimonia. E tutti coloro che invece erano presenti potranno ritrovarsi nelle foto, rivivere la festa e magari contattare il fotografo per farsi stampare alcune delle immagini. Inoltre ciascuno potrà commentare ogni foto pubblicata e a sua volta pubblicarne altre.
 La scelta del fotografo è un passo

quale tecnologia

Oggi la tecnologia ha introdotto la realizzazione dei servizi fotografici in digitale: questi possono essere stampati su carta fotografica tradizionale nel formato voluto senza alcuna perdita di qualità. L'assenza del rullino, inoltre, risparmia al fotografo una grossa spesa, permettendogli quindi di fare cen-

tinaia di scatti in più rispetto alla fotografia tradizionale, dandovi una varietà maggiore di immagini tra cui scegliere. Le immagini digitali sono inoltre modificabili da un professionista tramite un computer e offrono quindi la possibilità di effettuare delle correzioni significative: è ad esempio possibile avere la stessa fotografia sia in bianco e nero che a colori, aprire degli occhi chiusi, eliminare degli oggetti in secondo piano e così via. Infine, ricordatevi di chiedere chi tra voi e il fotografo rimarrà proprietario dei negativi, o del formato ad alta risoluzione nel caso di immagini digitali, in quanto, ai sensi della Legge sui Diritti d'autore, questi appartengono di diritto a colui che ha realizzato i relativi scatti fotografici: nel caso in cui il copyright sarà del fotografo, significa che per ogni ristampa dovrete rivolgervi a lui. Se così fosse, concordate per quanto tempo tali diritti rimarranno suoi.

fondamentale nell'organizzazione del matrimonio: c'è chi si affida ad uno celebre, chi si basa sul passaparola, chi lo sceglie navigando su Internet. Innanzitutto conviene non delegate il servizio fotografico ad un ospite del matrimonio, a meno che non sia egli stesso un fotografo: gli si impedirebbe di godersi la cerimonia e tutto l'evento. Chi avrà quell'incarico dovrà tenere presente che durante la cerimonia bisogna sapere esattamente quali sono i momenti del rito per coglierli al volo, sapere quale gesto stanno per compiere gli sposi, per poter fotografare velocemente ora le mani, ora lo sguardo, ora il celebrante. Altro consiglio è quello di far rimanere il fotografo anche durante il ricevimento, fino alla fine della festa: è proprio qui che gli sposi e gli invitati saranno più spontanei, e sarà possibile cogliere le emozioni di quel giorno in tutta la loro forza. Di fondamentale importanza è concordare in anticipo con il fotografo lo stile che vorrete dare al vostro album, in modo da evitare sgradite sorprese: romantico, classico, spontaneo, reportage. L'importante è che il tocco di questo professionista non alteri completamente quella che è l'atmosfera vera del vostro matrimonio, inserendo oggetti ed effetti artefatti che in realtà durante quel giorno non ci sono mai stati. Bisogna inoltre essere chiari con il fotografo su quanto si desidera che egli sia presente nella festa: se è importante che questo interferisca il meno possibile e che catturi solo situazioni spontanee, o se so vuole evitare di passare tanto tempo in posa, è necessario accordarsi sin dall'inizio. Il miglior risultato sarà un perfetto bilanciamento tra le foto "scontate in un matrimonio" (necessarie anche se noiose) e le foto improvvisate che immortalano emozioni spontanee.

gli scatti essenziali

Le immagini che non possono assolutamente mancare

Il fotografo e il cineoperatore iniziano il loro lavoro sin da parecchie ore prima della cerimonia: sarà necessario infatti cogliere gli istanti di attesa di entrambi gli sposi, di ansia, di emozione, i preparativi della sposa, circondata dalla mamma e dalle amiche più care: è questo il momento giusto per realizzare i primi piani della sposa, dato che il trucco è perfetto. Il fotografo dovrebbe arrivare a casa della sposa circa tre ore prima delle nozze, per poi immortalare la simbolica uscita dalla casa dei genitori. Altre foto fondamentali del giorno del matrimonio sono: l'ingresso dello sposo con la madre; l'arrivo della sposa fuori dalla chiesa o dal municipio; l'ingresso al braccio del padre; la con-

segna della sposa al futuro marito; la promessa; lo scambio degli anelli; le firme degli sposi e dei testimoni sul registro; l'uscita degli sposi con il lancio del riso; il rituale bacio tra gli sposi; il taglio della torta; il brindisi.


Sposi

Venerdì 1 Ottobre 2010

25

Il libretto con le letture e i canti La celebrazione del Matrimonio deve essere preparata con cura.
Secondo il rito Cattolico, sono gli sposi ad essere Ministri nel Sacramento del Matrimonio: gli sposi sono cioè coinvolti in prima persona nell'azione rituale.
Ciò si attua, nel corso della preparazione al rito, con la scelta da parte loro delle letture della Sacra Scrittura che saranno commentate nell'omelia e con la scelta della forma con cui esprimere il consenso, i formulari per la benedizione degli anelli, per la benedizione nuziale, per le intenzioni della preghiera universale, ossia dei fedeli, e i canti. L 
 a Prima e la Seconda Lettura, selezionate dagli sposi una dall'Antico e una dal Nuovo Testamento, saranno lette da due cari a scelta della coppia durante la messa.
Il Vangelo sarà un brano scelto dai Vangeli che il sacerdote

che ha seguito gli sposi nel corso prematrimoniale e che celebrerà il rito selezionerà: gli sposi potranno anche concordare insieme a lui alcuni argomenti che sono loro a cuore su cui potrà vertere l'omelia. Il sacerdote potrebbe inoltre decidere di far parlare la coppia nel corso dell'omelia.
Per rendere gli invitati partecipi alla cerimonia, gli sposi potranno decidere di far scrivere la Preghiera dei Fedeli a qualche loro caro, che poi si impegnerà a leggerla. Un terzo brano, anche di carattere non strettamente religioso ma comunque adeguato all'evento, può essere letto da un invitato in chiusura del rito, prima della benedizione.
Se però si celebra il Matrimonio di Domenica nella Messa a cui partecipa la comunità parrocchiale, i testi della Messa sono quelli della Domenica.

I testimoni: le persone più vicine ai futuri sposi

T

ra le tantissime scelte che deve fare una coppia che ha intenzione di sposarsi, molto impegnativa è quella del testimone: bisogna infatti decidere a chi affidare questo ruolo cercando di non scontentare od offendere nessuno. Si tratta di un ruolo importante, sia dal punto di vista legale che affettivo, ed è figura centrale attorno alla quale ruota la celebrazione del matrimonio. Generalmente è un parente stretto, un fratello o una sorella, un carissimo amico: insomma una persona che svolge un ruolo chiave nella vita degli sposi. I testimoni sono chiamati ad essere i garanti morali e legali dell'unione e solidità matrimoniale, ad essere guide pratiche e spirituali della futu-

ra famiglia. Sia per il matrimonio civile che per il matrimonio religioso il numero richiesto dalla legge è due, uno per lo sposo e uno per la sposa, ma possono essere aumentati a piacimento se si vuole privilegiare più persone con questo onore. Usualmente, si assiste a riti con due o tre testimoni per parte, se il sacerdote che celebra la cerimonia non ha nulla da obiettare. I compiti istituzionali di un testimone sono: apporre la propria firma al termine del rito, a testimonianza della autenticità e regolarità della celebrazione avvenuta; conservare le fedi durante la cerimonia per poi passarle al sacerdote, nel caso di rito cattolico o misto, o allo sposo, nel caso rito civile, al momento richiesto; consegnare l’offerta al

Aiuteranno nell’organizzazione e nei preparativi sacerdote, alla fine della cerimonia. I testimoni avranno inoltre il compito di aiutare nei preparativi ed assistere la coppia anche moralmente e, non ultimo, se si tratta di amici di prendere in mano l’organizzazione dell’addio al celibato o al nubilato. La scelta dei testimoni è una questione importante e delicata: oltre all’invito formale, si dovrà

prevedere un incontro per richiedere ufficialmente alle persone scelte di ricoprire questo ruolo. Ciò dovrà avvenire con largo anticipo sulla data delle nozze, in modo da lasciar il tempo a loro di pensarci ed eventualmente a voi di far ricadere la scelta su un altro caro. E’ importante tenere a mente inoltre che alcune persone, unite ai futuri sposi da un fortissimo legame, potrebbero nel corso della cerimonia essere troppo toccate dall’evento per ricoprire con la disinvoltura necessaria un ruolo ufficiale: scegliendoli li obblighereste quindi a nascondere la loro emozione per essere adeguati alla circostanza. Chi viene scelto deve essere orgoglioso dell’onore che riceve e, se accetta, dovrà assumersi l’impegno che

non è unicamente quello formale, ma soprattutto l’assunzione della responsabilità di aiutare la coppia nella crescita e nella vita, dando anzitutto il buon esempio. Nel caso in cui i testimoni siano più giovani o coetanei degli sposi, la scelta di testimoniare è un modo di legarli alla coppia in modo indissolubile. Per tradizione, i testimoni dovranno fare alla coppia di sposi un regalo importante, distinguendosi così dagli altri invitati. E’ usuale, inoltre, che uno dei

testimoni di matrimonio regali alla coppia le fedi, la cui scelta spetta comunque ai futuri sposi. In passato si sceglievano i testimoni più in base all’opportunità e alla forma che ai legami di affetto: un testimone “importante” conferiva lustro al matrimonio e, se facoltoso, significava sempre un consistente regalo di nozze. Era questo inoltre un modo per riconoscerne pubblicamente l’autorità, per poi ricorrere a lui in futuro, in caso di bisogno di aiuto.


26

I

Sposi

Venerdì 1 Ottobre 2010

l viaggio di nozze è l'atteso epilogo del matrimonio. La scelta del viaggio di nozze dunque, è una scelta di fondamentale importanza; trattandosi per l’appunto di un viaggio fortemente simbolico, certamente carico di valenze e di notevoli aspettative, è necessario che, la relativa scelta, custodisca in sé soluzioni tali da poter soddisfare ambo le parti anche perché, è bene che lo teniate a mente sin dal principio, non si tratta affatto di una vacanza qualunque bensì, di un momento irripetibile. Per evitare qualsiasi inconveniente di sorta (rischi, imprevisti, cibi strani, notti in bianco, alberghi fatiscenti, perdita dei bagagli, o addirittura agenzie fantasma), è sicuramente preferibile affidarsi ad agenzie di viaggio serie e qualificate, che siano quindi in grado di consigliare le soluzioni migliori, sia per la scelta del luogo in relazione al tipo di stagione, sia per il non trascurabile rapporto qualitàprezzo, considerando, comunque che spesso, le coppie di sposi, preferiscono raggiungere luoghi lontani raggiungibili solo in aereo o, al limite, su grandi navi da crociera. Bisogna considerare bene se si desideri organizzare una vacanza in completo relax senza orari particolari da rispettare né, mezzi di locomozione da rincorrere per raggiungere altre mete da visitare o viceversa, si preferisca un viaggio più dinamico e pregno di luoghi da esplorare in cui la necessità di dover rispettare una certa “tabella di marcia” e i possibili disagi dovuti ai diversi e necessari spostamenti da un luogo ad all’altro, non costituiscano un problema soprattutto se paragonati alla sete di conoscenza di meravigliosi luoghi sconosciuti ai più che, insieme, ogni coppia innamorata desidererebbe poter visitare insieme. Una prassi ormai molto comune (soprattutto tra le giovani coppie piuttosto che, avendo già convissuto prima delle nozze ed avendo quindi già una casa completa di tutto), è quella di includere il viaggio nella lista di nozze,

La luna di miele: il viaggio che deve essere indimenticabile La scelta della meta è importante e deve corrispondere ai gusti di entrambi gli sposi

le da ballo, palestre, sale massaggi, sale cinematografiche, bar, ristorante, negozi ecc..). La traversata oceanica Attraversare l’Oceano Atlantico a bordo di confortevoli e spaziose navi da crociera potrebbe conferire a giovani coppie di sposi dallo spirito avventuroso il piacere della conquista ma, al tempo stesso, anche tanto relax. La durata di questi viaggi deve essere almeno di 15 giorni, volo compreso, ma ad esso si possono accostare anche soggiorni a terra, di diversa durata, in luoghi di particolare interesse naturale e culturale. Il soggiorno al mare Sicuramente le mète più ambite dai giovani sposi sono le località di mare. Si preferirà soggiornare in strutture il più possibile confortevoli, ma anche tipiche del luogo, caratterizzate da una adeguata organizzazione per vivere il mare e la natura circostante nel modo più completo.

tenendo poi presente che si può scegliere anche un “Viaggio combinato” nel quale è inclusa la possibilità di abbinare una crociera ad un soggiorno in una località di mare o ad un soggiorno seguito da un tour organizzato in un’altra località. Viaggi Organizzati (in Villaggio o in Crociera) Questo tipo di vacanza si chiama, in gergo turistico, "all inclusive" vale a dire, “vacanza tutto compreso”. Voli, trasferimenti vari, alberghi, pasti, gite turistiche ed esplorazioni, attività di svago o sportive, momenti di relax, assistenza medica: è tutto perfettamente previsto ed organizzato fin nei minimi particolari (…).

Dal villaggio alle grandi catene di albergo Soluzione ideale nel caso in cui i preparativi delle nozze siano stati particolarmente stressanti, l’organizzazione della casa coniugale si sia rivelata più faticosa del previsto e, la sola idea di dover conciliare orari e prenotazioni vi provochi un gran mal di testa…se il vostro progetto di vacanza è quello di sfuggire a questa sensazione di stanchezza rifugiandovi in un bel posticino tranquillo all’insegna del riposo e anche del relax, il consiglio è quello di “rifugiarvi” in un bel villaggio turistico piuttosto che in una confortevole suite di una grande e rinomata catena di alberghi. Questa scelta inoltre, si “sposa” molto bene anche con la pos-

sibilità di abbinare una settimana di meritato riposo ad un tour fra le località di maggior interesse naturale o culturale della zona prescelta oppure, ad un soggiorno organizzato in una grande metropoli o, meglio ancora, in una bella città d’arte, tenendo presente che, soprattutto le grandi catene alberghiere con sedi dislocate in tutto il pianeta, consentono di programmare tour a tappe garantendo, quindi, continuità nella qualità dei servizi offerti. Altra piacevole alternativa che si presta egregiamente ad essere abbinata ad una vacanza in albergo, è quella di trascorrere una parte di essa in una beauty-farm all’insegna del benessere sia fisico che spirituale.

La crociera Se avete deciso che il vostro viaggio di nozze sarà una crociera, l’autunno e la primavera saranno senza dubbio le stagioni migliori essendo il clima più mite e non eccessivamente caldo. La crociera in caso di luna di miele è una formula che si rivela, da subito, vincente e per questo, molto in uso negli ultimi anni, essendo giustamente considerata una delle soluzioni più romantiche e, al tempo stesso, più pratiche e funzionali dal momento che, essa associa l’impeccabile comodità di viaggiare a bordo di immensi hotel galleggianti dotati di ogni comfort, a coinvolgenti intrattenimenti in grado di coinvolgervi nelle più svariate attività di svago (piscina, campetti da mini-golf, sa-

Viaggi itineranti I viaggi itineranti sono proposti da organizzazioni, i cd tour operator , ben illustrati sui variopinti cataloghi che si trovano in bella vista in agenzia e, variano dai viaggi accompagnati da una guida che comprende solo i voli, il noleggio della macchina odi altro mezzo di locomozione (camper o moto) e gli alberghi. Questi tipi di viaggi possono essere organizzati per gruppi o per coppia. Il Tour organizzato Dedicato a chi di mare e di sole non ne vuole proprio sapere oppure, a chi desidera unire, alla settimana sull’isola tropicale immersa tra le palme, la scoperta di una capitale artistica o culturale. Meno considerati dunque ma, non per questo meno validi per la Luna di miele, sono infatti i Viaggi organizzati in paesi di rilevante importanza storica ed artistica. Caratterizzati da visite all’interno di musei famosi e percorsi esterni attraverso strutture urbanistiche e paesaggi caratteristici.



Ufficio

28

Gli accorgimenti per preservare al massimo la salute

Lavoro e confort: fisionomia dell’ufficio Un design comodo ed essenziale può essere impreziosito

me. E' preferibile che lo schermo sia perpendicolare agli occhi, per evitare che lo sguardo sia per lungo tempo in una posizione, o verso il basso o verso l’alto. Ed anche il collo sta in una posizione migliore, in questo modo. Purtroppo non sempre si ha la possibilità di migliorare il proprio ufficio. Questo perché chi lavora alle dipendenze spesso deve accontentarsi di quello che trova. Tuttavia, se si possiede un'attività in proprio o comunque la possibilità di cambiare l'arredamento dell'ufficio, le possibilità sono infinite.

I

l lavoro è una delle parti preponderanti della vita di una persona, e per questo è importante che esso sia svolto con tutto il confort possibile. I mobili per ufficio sono tantissimi. L’Italia è leader nella produzione e nel design. Pertanto curare il proprio posto di lavoro arredandolo con gusto dà un’atmosfera diversa al proprio io.

Le soluzioni d’arredo sono tantissime. Scrivanie, sedie, accessori. Per non parlare degli stili. Classici o moderni, colorati o mono-colore. Inoltre i mobili per ufficio devono rispondere a delle esigenze, almeno, di praticità. Buona idea sarebbe avere una sedia di tipo ergonomico. Comoda per la postura corretta delle spalle e della schiena. Anche la posizione di un computer deve essere confor-

Scrivanie Una delle componenti d’arredo di maggiore importanza è sicuramente la scrivania. Pertanto, è necessario che essa sia funzionale al lavoro da svolgere. La scrivania di solito ospita, computer, telefono (ma anche più di uno) stampante. Ma in altri casi è spartana piccola e collocata in un open space. La tipologia che si andrà a delineare è quella “ideale” per lavorare al meglio. Un requisito fondamentale è l’ampiezza. Bisogna avere spazio per tutto. Considerato che su di essa ci saranno almeno schermo e tastiera del computer, telefono, una lampada e accessori vari. Altri componenti come il tower del computer, scanner e stampan-

te è preferibile posizionarli a lato (altrimenti non sarà possibile muoversi). Una scrivania ad “L” è, in questo caso, una soluzione ben riuscita per lo svolgimento del lavoro d’ufficio: cosi il lavoratore riesce a muoversi con comodità e destreggiarsi senza alcun impaccio tra email, telefonate e documenti da stampare. Il design? Non si deve trascurare è ovvio. Il tipo di soluzione ad “L” è facilmente attuabile con l’arredamento moderno. Infatti, è molto diffusa. Esistono marche che prevedono modelli molto belli. Elementi in acciaio e piano da lavoro in vetro (o simil-vetro) è molto luminosa e nella stanza sta bene con il resto di qualsiasi arredamento. Per chi ha gusti classici, è possibile scegliere modelli più rigorosi, ma la soluzione è facilmente attuabile solo richiede un po’ più di tempo. In uno studio notarile è facile ritrovare arredamenti “barocchi”, ma si può scegliere di inserire a lato della scrivania un angolo “informatico” mettendo tutti computer e componenti su un unico piano di lavoro. In modo da lasciare spazio nella parte principale, che risulterà più ampia a chi entra nella stanza. Questo perché l’arredamento classico per ufficio prevede per lo più colori scuri in legno. Quelli chiari, invece, sono preferibile con arredamenti moderni abbinate a scaffalature aperte o chiuse, in metallo, con pannelli o mensole, bianche o trasparenti. Sedie Le ore che si trascorrono in ufficio comportano lo stare seduti per lungo tempo, anche otto ore consecutive. La sedia riveste, pertanto, un

Venerdì 1 Ottobre 2010

ruolo importante. Deve essere comoda, preferibilmente ergonomica, regolabile. Una sedia, infatti, è tra i mobili per ufficio verso la quale si deve accuratezza nella scelta.

Deve favorire la lunga posizione seduta che assumiamo quotidianamente. Deve far si che spalle e schiena restino dritti e che alla fine della giornata non ci si ritrovi “aggobbiti” su di essa. Deve essere regolabile, quindi alzarsi o abbassarsi in base alle esigenze. E' preferibile che la testa e lo sguardo siano perpendicolari ad esso. Così facendo si evita una postura impropria. Quella dello sguardo che per lungo tempo resta in posizione, o verso il basso o verso l’alto. Anche per le sedie largo spazio alla fantasia: il design più delle volte predilige questi canoni menzionati e punta a colori vivaci e allegri. Una sedia colorata in un ufficio moderno e luminoso spicca moltissimo e può essere abbinato ad accessori che si trovano all’interno della stanza. Colori caldi e discreti sono invece preferibili negli arredamenti più semplici. Ma spazio a colori come verde scuro, blu scuro. In un grande ufficio è consigliabile anche quelle poltrone in pelle (ma esistono anche in similpelle), in cui comodamente si “sprofonda” tra una riunione e l’altra.


Ufficio

L’

arredamento per ufficio, infatti, è composto da tanti accessori funzionali. Librerie-archivio, portadocumenti, cassettiere, lampade. Per una questione di linearità gli accessori dovrebbero seguire lo stile ed il design delle componenti principali. Anche ad occhio non sarebbe un bell’effetto accostare una scrivania classica in legno con mobilio colorato in acciaio. Quindi il consiglio, quando si vuole arredare un ufficio, è seguire lo stile generale della stanza. Nell’arredamento moderno, però, ci si può sbizzarrire con colori e forme un po’ più azzardate. Non è difficile trovare schedari coloratissimi, o salvapolsi per computer in gomma morbidissima con riproduzione di quadri o natura. Molto comodi sono anche i kit di scrivania, in cui porre tutto il necessario della cancelleria. Molti in stile classico sono a costi accessibili, ma possono lievitare vertiginosamente. Composti solitamente da ferma carte, forbici, portapenne. Di solito, però, questi sono acquistabili in negozi, cosiddetti “tuttoufficio”, dove si trovano stili classici e moderni.

29

Gli accessori indispensabili per lavorare in tutta comodità Venerdì 1 Ottobre 2010

Le lampade per una corretta illuminazione devono essere regolabili

meglio affidarsi ai professionisti nei negozi specializzati Illuminazione Tra gli accessori non trascurabili sono le lampade. Nelle giornate lavorative, soprattutto invernali, si lavora per lo più con luci artificiali. Gli occhi così si stancano. Una lampada ideale deve essere con base ferma e “collo” regolabile. Preferibilmente non “sparata” sullo schermo del computer, altrimenti non avremmo altro che un effetto riflesso, di cui a fine gior-

nata lavorativa avremo i sintomi come bruciore occhi e malditesta. Essa, infatti, andrebbe regolata dall’alto verso il basso. Una lampada regolabile permette di sistemare il fascio di luce da sopra lo schermo su tutta la postazione di lavoro. Insomma gli accessori completano l’arredamento dell’ufficio. Possono avere una funzione solo estetica, oppure, ma essere contempora-

neamente di supporto al lavoro. Con un po’ di fantasia si riesce a mettere insieme di tutto! Dove acquistare Ci sono ormai su tutto il territorio italiano diversi marchi distributori di mobili per ufficio. Tra essi spiccano Emmelunga, Ikea ed Emmezeta. Offrono diverse tipologie di arredamento e anche a prezzi vantaggiosi. Si ha la possibilità di vedere, toccare e provare il nostro ufficio

ideale. Di solito si è supportati nella scelta da personale qualificato, che realizza anche in base alle singole esigenze soluzioni personalizzate. Da tener conto che in questi store si può trovare di tutto. Dalla scrivania al portapenne. Alcuni di essi, come Ikea, addirittura offrono la possibilità sul sito internet di vedere in anteprima i modelli disponibili. Con tutti i dettagli relativi a misure, colori, prezzo. Sul sito

Ikea addirittura è disponibile un software che realizza l’arredamento. Insomma si diventa anche architetti! Naturalmente questi consigli sono per coloro i quali iniziano un’attività. Giovani imprenditori che si lanciano sul mercato del lavoro con tanti sogni e che giustamente hanno tante spese. Con poco si acquista tanto e di buona fattura. Esistono, poi, anche piccoli

rivenditori, ogni città può contare su questi. Di solito i piccoli rivenditori sono al tempo stesso arredatori d’interni o architetti. Ci si può rivolgere loro nel momento in cui bisogna risolvere situazioni “difficili” di spazio. Questo è da tenere in conto. Il fai da te può essere utile. Ma un occhio esperto riesce a trovare un punto utilizzabile, anche dove noi non lo immaginavamo nemmeno.


30

Ufficio

Venerdì 1 Ottobre 2010

Il Timbrificio Lampo, negozio storico cremonese Luca Cremonesi: «Ci siamo evoluti e ampliati con le nuove tecnologie laser»

A

zienda storica ormai da quasi un secolo, il timbrificio Lampo, il cui negozio è situato proprio nel cuore della città di Cremona, sta lavorando per ampliarsi sempre più. E del resto di strada ne ha fatta, dal lontano 1929, quando da un'idea di un membro della famiglia Cremonesi, sviluppata poi dal figlio, era nato il timbrificio. «E' nata come attività di famiglia, appunto con il mio bisnonno e mio nonno» racconta Luca Cremonesi, titolare dell'azienda insieme al padre Claudio. «Ci occupiamo di qualsiasi tipo di timbro per gli uffici: da scrivania, da viaggio, e via di seguito. Essendo poi collocati nel centro storico, produciamo anche i timbri per i violini, che molti liutai cremonesi ci richiedono. Ci occupiamo anche di realizzare targhe segnaletiche per gli uffici, che vengono appese fuori dai portoni dei palazzi o sulla porta degli uffici stessi. Possono essere in ottone, più eleganti, oppure in plastica trasparente». Quali altri settori seguite? «Più in generale abbiamo clienti in tutta Italia per altri settori: realizziamo pannelli in aulluminio per macchine utensili, i timbri per la marchiatura a caldo dei bancali, e altre cose. Per i privati invece realizziamo anche le targhe per le pulsantiere dei citofoni, o le pulsantiere complete, oppure datari e numeratori. Realizziamo anche gadget di vario genere, specialmente con l'avvento della stampa a laser: riproduzioni di immagini su pannelli in plexigass, oppure portachiavi e altro». Come si è sviluppata l'azienda nel corso degli anni? «L'azienda è partita come ditta individuale, con mio nonno e un dipendente. Poi pian piano ha ampliato il proprio giro

Nasce nel 1929 come azienda individuale

di clientela verso le città limitrofe, e ha cambiato il suo status, trasformandosi in impresa famigliare. Dal secondo dopoguerra abbiamo aperto il negozio, Nel 1985, quindi, si è trasformata in Snc, ed è passato a sei il numero dei dipendenti. Nel 1998 sono arrivato io, che rappresento la quarta generazione. Nel 2005 siamo diventati parte della catena Trodat Super Point, il marchio che individua il network di Timbrifici italiani Rivenditori di prodotti Trodat che

hanno scelto di aderire ad un programma che ha come strategia comune quella di sviluppare la loro posizione nel mercato della timbratura». Quali attrezzature utilizzate? «Inizialmente era tutto manuale, poi ci siamo evoluti e automatizzati, con tre macchine a controllo numerico e un macchinario laser. Questo ha permesso un ulteriore sviluppo del lavoro di incisoria, e sono cambiate le metodiche». Progetti per il futuro? «Lavoriamo per ottimizzare sempre di più i tempi, cosa che è possibile anche grazie alle tecnologie laser recentemente acquisite. Continuiamo intanto ad aumentare la gamma di offerta dei prodotti».

L’inchiostro migliore per le proprie stampe Esistono vari tipi di inchiostro che si differenziano per la composizione chimica e fisica e per gli additivi utilizzati che ne variano fortemente le caratteristiche principali, quali: tensione superficiale, densità, temperature di evaporazione, etc. Tutti questi parametri incidono molto sulla possibilità dell'inchiostro di essere utilizzato efficacemente nelle stampanti inkjet e sul risultato della stampa stessa. Inchiostro dye based E' l'inchiostro storicamente più utilizzato, essendo il primo sviluppato per le stampe inkjet. Si tratta di una soluzione in cui le molecole di colorante sono disciolte nel liquido solvente, generalmente acqua. La sua composizione chimica lo rende di facile impiego sulla gran parte delle stampanti inkjet fino ad ora commercializzate. Inchiostro a pigmenti Per sopperire ad alcuni dei principali difetti dell'inchiostro dye based, in particolare la scarsa durata, molti produttori hanno sviluppato inchiostri a pigmenti. Nell'inchiostro a pigmenti il colorante è composto da piccole particelle in sospensione nel liquido. Epson, con la tecnologia DuraBrite™ , è stata la prima azienda ad introdurre sul mercato stampanti inkjet che utilizzano inchiostri pigmentati a colori. Inizialmente hanno trovato grosse difficoltà, in quanto lunghi periodi di inattività della stampante potevano causare un rapido essiccamento dell'inchiostro sulle testine di stampa con il rischio di danneggiarle. Successivamente, grazie all'impiego di nuovi additivi, questo difetto sembra essere migliorato.


Cultura&Spettacoli “Medea” di Cherubini inaugura Il giovane violinista in concerto Chun-Wen Huang la stagione lirica del Ponchielli Venerdì 1 Ottobre 2010

Venerdì sera e domenica alle 15.30 va in scena la cupa tragedia della maga

L

di Federica Ermete

a stagione lirica 2010 del Teatro Ponchielli debutta venerdì 1° ottobre alle 20.30 con “Medea” di Luigi Cherubini su libretto di F. B. Hoffmann. A 250 anni dalla nascita del compositore fiorentino, il Teatro Ponchielli ha deciso, d’intesa con gli altri teatri del Circuito Lirico Lombardo, di proporre un nuovo allestimento del suo melodramma più celebre, sino ad ora mai rappresentato a Cremona. Da quando Euripide la mise in scena nel 431 a.C. nel teatro ateniese di Dioniso, la cupa tragedia della maga della Colchide, ha offerto spunti d’ispirazione al teatro, alla pittura e al cinema. Nella storia del melodramma “Medea” rappresenta un’opera capitale che meritò l’ammirazione di Beethoven, Schumann, Weber, Wagner e Brahms, che la definì «la vetta suprema della musica drammatica». E’ fuor di dubbio che la vicenda di Medea sia ancora legata alle interpretazioni che Maria Callas ne ha offerto al cinema sotto la direzione di Pier Paolo Pasolini e alla Scala di Milano, per la regia di Luchino Visconti. L’obiettivo è stato dunque, pur prescindendo da tali precedenti, quello di offrire una chiave di lettura avvincente; per questo la scelta è caduta su un’autentica rivelazione della regia teatrale: Carmelo Rifici, che in quest'occasione fa il suo ingresso ufficiale nel mondo del melodramma. Per l’allestimento di “Medea”, Rifici si avvale della collaborazione del giovane scenografo cremonese

Una scena della tragedia

Guido Buganza. A dirigere il capolavoro di Cherubini è stato chiamato Antonio Pirolli, direttore di solida preparazione e di vasta esperienza che vanta un ricco repertorio, con una predilezione per l’Ottocento italiano e per l’opera francese. Di grande spicco il cast vocale: da Maria Billeri, nell’impervio ruolo del titolo, a Maria Grazia

Schiavo (Glauce) e Alessandra Palomba (Neris), da Lorenzo Decaro (Giasone) a Luca Tittoto (Creonte). A supportare i solisti si possono applaudire il coro del Circuito Lirico Lombardo diretto da Antonio Greco e l’orchestra “I Pomeriggi Musicali”. “Medea” viene riproposta domenica 3 ottobre alle ore 15.30.

31

sabato a Virtuoso!

Continuano gli appuntamenti correlati alla rassegna “Liuteria in Festival” e a “Mondomusica”. Sabato 2 ottobre alle 21, nella sala San Domenico del Museo Civico, ha luogo il terzo concerto della rassegna “Virtuoso!”, manifestazione realizzata dalla Fondazione Stradivari, in collaborazione con Archi magazine, Mondomusica e Accademia Italiana degli Archi. Protagonista della serata è il giovane violinista Chun-Wen Huang (nella foto), ultimo vincitore del Concours International de Violon Sion-Valais in Svizzera. Il musicista cinese, spesso esaltato per il virtuosismo e la maturità musicale che lo contraddistinguono, suona il Carlo Bergonzi “Sandler” (c. 1742-44), uno dei gioielli forgiati dal liutaio cremonese, in mostra in questi giorni. Accompagnato dal pianista Yi-Fang Huang, il virtuoso presenta un programma stilisticamente vario e concepito per mettere in evidenza il bagaglio tecnico ed espressivo che un violinista deve possedere. Si parte dai toni brillanti del Rondò in si minore op. 70 di Schubert, volgendo all’eleganza del WaltzScherzo di Ciaikovskij; l’ampio respiro melodico del Cantabile in re maggiore di Paganini vira poi verso i tecnicismi della Fantasia sul “Faust” di Wieniawski. ChunWen Huang, che a soli 19 anni

s’è aggiudicato il premio della cultura dalla Chi-Mei Foundation e nel 2007 è stato premiato dalla Julliard School di New York, a dispetto della giovane età si è già esibito in mezzo mondo. Sempre sabato, alle ore 12 in Piazza Roma, e il giorno successivo alle ore 15 presso la Sala NotAntica di “Mondomusica”, l’orchestra del Centro de Iniciacion Musical Infantil (Cimi) dell’Università Veracruzana in Messico, si esibisce per la prima volta in Italia. L’ensemble, formato da 37 giovanissimi talenti d’età compresa tra i 10 e i 16 anni, è guidato da Josè Alberto Contreras Sosa, direttore d’orchestra e clarinettista che dal 1988 si occupa di questo progetto d’educazione musicale dell’infanzia.

A Palazzo Cittanova lunedì sera “Label. Questione di etichetta”

Dieci pellicole proiettate al Filo Il mercato alimentare sul palco per realizzare il giro del mondo Nell’ambito della 19ª “Festa del volontariato”, lunedì 4 ottobre alle 21, presso Palazzo Cittanova, Dna presenta “Label. Questioni di etichetta”. Testo e regia di questo spettacolo, nato da un’idea del dipartimento Pace e Stili di Vita delle Acli nazionali e prodotto col contributo del Settore Economia Solidale delle Acli Milanesi, portano la firma di Massimo Donati e Alessandra Nocilla. “Label” parla dei trucchi e delle astuzie della vendita del cibo, delle moderne strategie di marketing da supermercato e delle ombre delle catene distributive. “Label” è anche la storia di un uomo alle prese con l’assurdo frullatore che è oggi il mercato dei generi alimentari e della produzione del cibo. Una storia dunque di emancipazione e consapevolezza del valore del cibo e dei valori irrinunciabili che dobbiamo chiedere quando lo produciamo, lo vendiamo e lo compriamo. La protagonista, Claudia Facchini, affronta queste tematiche con leggerezza e, al contempo, con incisività. Ingresso libero.

«Uscite da Babilonia, fuggite dai Caldei;/ annunziatelo con voci di gioia, diffondetelo,/fatelo giungere fino all'estremità della terra./Dite: Il Signore ha riscattato il suo servo Giacobbe» (Is 48, 20). E’ il canto di gioia biblico che annuncia la fine dell’esilio del popolo di Israele. “L’esiliato finisce per avere solo un orizzonte senza realtà, l’illimitato deserto, un oceano senza nessuna isola in vista, senza reale orientamento, punto d’arrivo o meta da raggiungere”: lo scrive María Zambrano, filosofa spagnola, allieva di Ortega y Gasset, che nel 1939, a seguito della guerra civile spagnola e della dittatura franchista, lasciò la Spagna e visse in esilio tra Europa e America latina. L’esilio è la dimensione di una “patria sconosciuta” nella quale si schiude quell’immensità e “nudità dell’essere uomo” che rivela il “desnacer”: “sprofondare nel prima di essere nato” per disfare la nascita e sentire la possibilità del-

la trasfigurazione: una sorta di “vita nova”. L’aprirsi di una possibilità nuova: è un punto di vista. Abbiamo poi l’esperienza testimoniata di esiliati, che ne parlano come di una malattia mortale, che corrode l’esistenza e la memoria, nutrita da rimpianto e nostalgia, una malattia da cui non si guarisce mai. Dante parla dell’esilio, che subirà e che gli preconizza Cacciaguida: “Tu lascerai ogne cosa diletta/più caramente […] Tu proverai sì come sa di sale/lo pane altrui, e come è duro calle/lo scendere e 'l salir per l'altrui scale”. Walter Benjamin, straordinario pensatore tedesco, morì suicida nella notte tra il 26 e il 27 settembre del 1940 a Port Bou, mentre cercava di raggiungere, attraverso la Spagna, Lisbona e un volo per gli Stati Uniti, disperando ormai, lui ebreo, di poter-

Ha preso il via, presso il cinema teatro “Filo”, la 3ª edizione di “Giramondo Film-Visioni dal mondo in 10 film”. La rassegna, curata da Luca Beltrami col patrocinio del Comune di Cremona, è composta da 10 film provenienti da differenti nazioni, facendo compiere allo spettatore un viaggio virtuale nei Paesi dove le storie narrate sono ambientate. Ad ogni proiezione (ogni martedì alle 21.15) lo spettatore ha modo di arricchire la propria percezione di un luogo, una

cultura, un’epoca. Fino a novembre si avvicendano pellicole di grande importanza come il Premio Oscar “Crazy Heart” e l’Orso d’Oro “Il canto di Paloma”; film innovativi come l’italiano “Vedozero” ed il belga “Ben X”; ed ancora pellicole di spessore sociale come “14 kilometros” e “Marpiccolo”; nonché film che, attraverso l’horror, parlano della nostra società e delle sue più intime paure, è il caso di “The road” e “Lasciami entrare”. Info: 0372-411252.

Dal Futurismo all’arte del XX secolo in mostra

Fino al 10 ottobre La Galleria Daniela Rallo ospita “Musica per immagini-Le sperimentazioni musicali dal Futurismo all’arte del XX secolo”. La mostra, nell’ambito di “Musicalmente” - VI edizione di Stradivari Back Home -, presenta un percorso che si snoda dalla celebrazione del 100° del primo

Manifesto della Musica Futurista (11 ottobre 1910) di Pratella e che approda alle creazioni degli artisti dei nostri giorni. Anima della mostra è l’incontro dell’arte con la musica in ogni possibile contaminazione e declinazione. Manifesti teorici, colorati spartiti musicali, importanti ephemera, rari libri futuristi

originali sono accostati a documenti di musica sperimentale che si legano alle opere astratte di Melotti, Veronesi, Munari, agli esperimenti verbovisivi di Danon, Chiari, alle installazioni di Cantoni, Fedi, Spazio, agli artisti cremonesi Meazzi, Anzani, Bergonzi alle creazioni degli artisti dell’arte irregolare.

Uscite da Babilonia-L’esilio

si sottrarre alla cattura da parte delle truppe tedesche che avevano invaso la Francia. Benjamin è stato un protagonista, oltre che della cultura e della filosofia, di quel fenomeno variegato e vasto che fu l’esilio europeo nel Novecento. Come Zambrano, come Hannah Arendt, ebrea tedesca, che fuggì prima in Francia, poi negli USA. Quella di Benjamin è stata una vita mutilata dalla barbarie che si scatenò in Europa: lo ha scritto Theodor Adorno. Benjamin, critico lucidissimo della contemporaneità, era uomo dal molteplice sapere, “sociologo dei media, filologo erudito, critico d’arte e di teatro, traduttore, filosofo della storia, analista letterario […], cartografo della memoria e sottile esploratore del paesaggio urbano [Saletti]. Aveva trascorso anni esule in Francia,

esplorando, con sguardo acuto, i diversi campi del sapere e sottoponendoli ad una critica capace di aprire orizzonti nuovi, nuove prospettive. La sua scarsa capacità pratica, il senso della predestinazione alla sconfitta, una personalità incapace di farsi lupo in un tempo di lupi: ne ha lasciato un ritratto struggente Lisa Fittko, con lui in quelle giornate terribili a Port Bou: “continuava a rivolgersi a me chiamandomi gnädige Frau, cortese signora. Un'espressione desueta…”. Non riuscì a resistere alla tempesta di cui aveva parlato nelle “Tesi di filosofia della storia”: «C'è un quadro di Klee che s'intitola 'Angelus Novus'. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, al bocca aperta, le ali distese. L’angelo

della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre l'infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata nelle sue ali, ed è così forte che egli non può più chiuderle. Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il progresso, è questa tempesta». Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.


32

Cultura & Spettacoli

Venerdì 1 Ottobre 2010

D

di Federica Ermete

a venerdì 1° a domenica 3 ottobre, il quartiere fieristico di Cremona apre la porte alla XXIII edizione di “Mondomusica”, il Salone internazionale degli strumenti musicali d’artigianato (nella foto una passata edizione). Manifestazione unica nel suo genere, “Mondomusica” non solo è considerata la kermesse numero 1 al mondo per strumenti musicali di alto artigianato, ma rappresenta al contempo la più alta espressione commerciale, a livello internazionale, di un settore che coinvolge artigiani di grandissimo valore, rinomati musicisti, esperti rivenditori e collezionisti, importanti scuole, editoria specializzata e fornitori di materie prime. Protagonista per eccellenza è la liuteria e l’affascinante mondo che ruota attorno a tale arte; nonostante ciò, la manifestazione ogni anno allarga i suoi orizzonti e, attraverso importanti ed interessanti eventi tra cui masterclass, tavole rotonde, seminari, mostre e presentazioni, coinvolge anche altri settori del mondo musicale. A tal proposito, la novità 2010 riguarda il jazz: “Mondomusica” allarga cioè i propri orizzonti, addentrandosi in questo genere musicale, in modo da coin-

Alla fiera di Cremona la mostra-mercato degli strumenti musicali

Mondomusica, da sabato torna con la 23ª edizione

volgere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, pur mantenendo inalterati la professionalità e l'alta qualità che da sempre contraddistinguono la manifestazione.

Ma non è tutto, “Mondomusica” propone un ricco calendario di appuntamenti indirizzati sia agli operatori professionali che agli appassionati di musica classica; concerti,

concorsi, mostre, masterclass e convegni, si susseguono infatti senza sosta per tutti e tre i giorni. Quest'anno sono attesi 288 espositori, metà dei quali provenienti dall'estero. “Mondomusica” è certamente una nota di orgoglio per la città di Cremona, riconosciuta a livello mondiale come una delle principali capitali della musica, grazie alla sua storia e alla sua tradizione, nella quale sono incisi i nomi di personaggi quali Stradivari, Amati, Guarneri e Monteverdi. Questo appellativo la città se lo è meritatamente guadagnato anche per altri motivi. Cremona è infatti il primo distretto liutario al mondo, con oltre 100 botteghe artigiane attive. Sempre a Cremona sono inoltre custoditi violini dal valore inestimabile e, ogni 3 anni, si tiene il Concorso internazionale di liuteria ad arco, richiamo per maestri liutai e musicisti dai cinque continenti.

Il libro della settimana «L’albero di Millì» Autore: Annalisa Venditti

L’Albero di Millì è una favola moderna dal gusto un po’ retrò. Il racconto si svolge sulle sponde del fiume Bel, in una cittadina immaginaria dell’America e si apre con un uomo anziano, John, che la notte di Natale si reca alla stazione di polizia per un’impellente confessione. La storia che deve raccontare all’agente Bob, l’unico ad essere rimasto di turno, si confonde con la leggenda e il sogno. Il vecchio farmacista del paese è morto di recente in circostanze misteriose e un foglio di giornale sembrerebbe racchiudere una struggente verità. John srotola il filo dei suoi ricordi: la storia d’amore di due ragazzini, una terribile tormenta, una caverna dalle pareti dipinte dove strani simboli rimandano a viaggi in terre lontane, una vecchia muta, che tutti chiamarono Millì, con l’inquietante magia del suo albero di Natale ornato soltanto da 25 palline, ognuna diversa dall’altra. Quale segreto racchiudono? E che c’entra John, un anziano camionista ormai in pensione, con una storia che riporta indietro nel tempo, a un Natale di più di sessanta anni prima? Perché proprio lui sa qualcosa che gli altri ignorano?

Francesca Nodari ha intervistato per noi il famoso professore francese di filosofia

Il valore della fortuna secondo Nancy T ra le lezioni magistrali più attese della X edizione del Festival Filosofia di Modena, c’è stata certamente quella di Jean-Luc Nancy, intitolata “Chance”. Jean-Luc Nancy (nella foto), già docente di Filosofia presso le università di Strasburgo, San Diego e Berkeley, è dal 2002 professore emerito di Filosofia presso l’Università Marc Bloch di Strasburgo. Tra le figure di maggior spicco nel panorama filosofico internazionale, ha riformulato temi cruciali della tradizione filosofica post-heideggeriana. In una riflessione vertente in particolare sullo statuto della corporeità e delle sue rappresentazioni, Nancy – definito da Jacques Derrida «il più grande pensatore sul tatto di tutti i tempi» – ne ha mostrato anche la dimensione intersoggettiva e comunitaria. Prof. Nancy, si dice che chi vince alla lotteria è baciato dalla sorte. Che cos’è, allora, la fortuna che diventa enigmatica per il fatto stesso di essere costitutivamente vox media? Quale paradigma declina: quello del caso, della necessità o del fato? «La lotteria è la ripartizione dei lotti o delle parti assegnate attraverso una sorte che regola ciò che noi oggi chiamiamo probabilità e, fino a poco tempo fa “caso”, ma ancor prima Moira o Ananké, necessità sovrana, potere cieco che governa il mondo, gli astri, gli dèi stessi e le nostre esistenze mortali. Più precisamente, considerata in rapporto alle no-

Pianeta Giovani

Tempo Libero

stre vite, essa è ciò che è chiamata Fortuna. La fortuna è buona o malvagia. E’ ricca o povera, favorevole o contraria. Poiché è indifferente al bene e al male e poiché essa stessa non è nient’altro che questa indifferenza e la distribuzione cieca di buona o cattiva sorte – vale a dire, secondo l’etimologia della parola (fortuna dal latino fors, caso) – ciò che è di buono o cattivo augurio, ciò che si preannuncia come fasto o nefasto. Questa fortuna, per la sua indifferente insensatezza e la sua essenziale regolarità assurda, ci si presenta per lo più come sfortuna. E’ una sfortuna di essere nati e non una disgrazia di soffrire, di vagare e di morire perché è, anzitutto, un mal d’essere nato. E’ un mal d’essere. L’essere, che è fortuna, ordina la sfortuna d’essere. Non è che il male abbia la meglio sul bene, che il ritmo sia più frequentemente penoso e doloroso ; è piuttosto che il fatto stesso dell’indifferenza e l’abbandono al moltiplicarsi delle occasioni significa per noi una cattiva chance costitutiva. Eccoci come uno che insieme cadrà e si vedrà cadere. Ecco su che cosa noi cadiamo. Noi non cessiamo di cadere su questa caduta, che è quella stessa per cui noi cadiamo. Delacroix diceva che un buon disegnatore doveva essere in grado di ritrarre un uomo in ca-

duta che passava davanti alla sua finestra. Questo significava, da una parte, che doveva avere una matita molto rapida e, dall’altra parte, che doveva saper afferrare l’occasione: la caduta come caso propizio alla bozza del ritratto». Stare nell’aperto, nel nessun luogo – che è il luogo dello scarto – è il modo attraverso il quale ci predisponiamo alla chance. Ma che cos’è la chance, che significare avere chances? «La chance è fortuita, furtiva, fertile – tre termini che provengono dalla stessa radice di fors, di caso e di fortuna. a) La chance è fortuita, vale a dire, secondo la semantica francese, che ha la caratteristica (di essere) più azzardata del caso, se ci si può esprimere così. Una circostanza fortuita, un evento, un gesto fortuito sono di una contingenza così leggera, così evanescente che essa non merita di essere ricondotta al binomio: “necessità/contingenza”. Il fortuito si svincola dalle considerazioni della confluenza delle serie causali e da ogni genere di computo “automatico”. Nella chance la presenza si gioca. Non la presenza inerte di un oggetto, ma la presenza che si presenta, che viene all’incontro. Un persona, una parola, un luogo, una musica, un animale, un profumo, un sapore. Il fortuito è sensibile, si fa sentire. b) La chance è

E’ stato protagonista al Festival della Filosofia

furtiva perché questa sensazione non è da intendersi come la caratteristica di un oggetto, ma come un segno inviato, un indizio o un invito che non dice di cosa si tratta. Non è segnale, infatti, che il passaggio imprevisto di ciò che deve essere imprevedibile, poiché questo non proviene da alcuna serie o concatenamento». Quale nesso esiste tra chance e tempo? «Valery diceva che “ciascun atomo del silenzio è la chance di un frutto maturo”. In che senso? L’atomo del silenzio rappresenta la furtività nel suo duplice aspetto di dimensione minimale ed evanescente. Questo non è (contenuto) nel discorso, tanto meno nella parola che si manifesta nella chance: è nel non-detto del significato. Un atomo del silenzio designa per di più un silenzio assai breve. Il tempo della chance confina con l’istante. E’ il passaggio dell’istante. I greci parlavano di kairos per designare la chance opportuna, che si deve saper cogliere. Il kairos si distingue da cronos come un altro aspetto del tempo: non il tempo della durata, ma quello dell’occasione». Ma la chance, secondo la sua tripartizione, è anche feconda. Già, ma da cosa scaturisce questa sua fertilità? «Sì, come abbiamo detto poco fa,la chance, oltre che fortuita e furtiva, è fertile. Sempre, senza dubbio, la chance afferrata è, in qualche modo, rubata. Non l’abbiamo prodotta, e se si è riusciti ad afferrarla è perché la si è ricevuta e accolta. Appunto, la sua fertilità si trova nel

Con la collaborazione di

fatto che non è stato possibile derubarla, perché noi l’abbiamo ricevuta. È la potenza passiva che si volge in potenza attiva – e di cui si può dire che l’azione è, in effetti, sempre essenzialmente poietica, allorquando essa scaturisce dalla chance. Ma la vera fertilità è altrove: risiede nel fatto stesso della chance. Essa consiste nel saper cogliere l’occasione. Se il poema parla della chance di un frutto maturo, il gioco del genitivo – è la sua chance – permette di capire “la chance della produzione di un frutto” così come “la chance che è questo frutto stesso”. Il frutto è di per sé una chance. Il mondo, in fondo, è lui stesso un frutto profumato e colorato, generoso e transeunte. Può essere maleodorante e pallido, ingrato e paralizzato nella sua permanenza. Esso resta, tuttavia, la sola chance d’essere». Francesca Nodari* *Laureata in filosofia presso l’università di Parma, è specializzata in Filosofia e Linguaggi della modernità presso l’ateneo di Trento. Sta svolgendo dottorato di ricerca presso l’università di Trieste. E’ autrice di numerosi saggi, fra cui il libro-intervista a Salvatore Natoli ed è presidente della associazione “Filosofi lungo l’Oglio”.

http://informagiovani.comune.cremona.it

Fonte: www.musicsite.it

Tutti di corsa nel ricordo di Gimmy Zucchero, arriva il nuovo album Chi, tra le persone di una certa età, non ricorda Gimmy (nella foto) lo strillone, una delle figure più caratteristiche della città negli anni a cavallo tra i Cinquanta e Sessanta? Gimmy era un ottimo podista ed un personaggio attento alle necessità dei bisognosi. Viene ricordato il 3 ottobre con una staffetta a squadre con l’intento di raccogliere fondi che saranno devoluti alla Associazione Cremonese per la riabilitazione dell’infanzia affetta da disabilità. Possono partecipare tutti i maggiorenni e una persona può percorrere anche un solo giro (800 metri) e poi dare il cambio al compagno di squadra, per poi rifare un giro

anche a distanza di tempo. Importante è che sul percorso ci sia sempre una persona. E’ possibile correre, camminare, passeggiare, nel pieno centro storico di Cremona tra Piazza Duomo, Piazza Stradivari e Piazza Pace. Le squadre possono essere composte da un minimo di 4 ad un massimo di 16 persone. Per quanto riguarda i bambini e le famiglie, stesso percorso, ma 1 solo giro. L’iscrizione costa 3 Euro. Sono già iscritte squadre di questura, polizia, vigili, medici, fisioterapisti, bancari, musicisti, ma anche squadre di diversamente abili. Il tutto all’insegna del divertimento.

Dopo 4 anni, esattamente da “Fly” , è quasi pronto il nuovo album di inediti realizzato da Zucchero “Sugar” Fornaciari (una delle colonne della musica italiana), in uscita ai primi di novembre. E’ ancora in fase di lavorazione sia il titolo che l’artwork della cover dell’album. Si tratta di 11 canzoni nuove che si avvalgono di 2 produttori famosissimi americani, della collaborazione, solo in alcuni brani, di alcuni grandi artisti italiani ed internazionali. Già dicono gli addetti ai lavori che l’hanno ascoltato che è il più bell’album di tutta la carriera di Zucchero. Un motivo in più per ascoltarlo. SOLVEIG E’ lo stesso artista di sempre, lo stesso genio di sempre, con il suo brillante approccio alla vita, alla musica e alla sua quintessenza. Esilarante e super talentuoso, stiamo parlando di Martin Solveig, che torna con un nuovo singolo, “Hello”, il primo estratto dal prossimo album in preparazione, chiamato semplicemente “Smash”.


& CREMA

Cultura Spettacoli

Protagoniste le poesie di Fausta Donati de Conti

In settimana, presso la sede della Pro Loco di Crema, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione della nuova pubblicazione “Poeti cremaschi di ieri e di oggi”, rassegna giunta ormai all’ottava edizione. Artista e quindi poetessa protagonista dell’edizione di quest’anno è Fausta Donati de Conti, originaria di Ripalta Cremasca. Scomparsa nel 2001, conosciuta più per il nome illustre che portava che per la sua passione per la poesia. Alla presentazione dell’opuscolo delle sue poesie erano presenti il professor Carlo Alberto Sacchi, responsabile della parte tecnica, che si è occupato della revisione

C

di Tiziano Guerini

onferenza stampa di presentazione ufficiale della nuova stagione 2010-2011 del teatro San Domenico. Il presidente della Fondazione Umberto Cabini, accompagnato dal consulente artistico Enrico Coffetti e dal direttore della scuola musicale “Folcioni” Alessandro Lupo Pasini, ha presentato i principali appuntamenti per il teatro fino a giugno 2011 nella tradizionale articolazione di teatro, musica, danza, teatro ragazzi e giovani, festival e rassegne, letteratura, rassegna cinema, arte e accademia (corsi di teatro, laboratori, master class). Impossibile elencare i singoli appuntamenti di un calendario che si presenta comunque, come ha detto Enrico Coffetti, «brillante e leggero, ma non superficiale; è una stagione teatrale colorata di rosa per le importanti presenze femminili che la caratterizza». Il presidente Cabini ha parlato di «una stagione interessante e ricca di qualità, nonostante si sia dovuto fare i conti con qualche difficoltà di bilancio, rinunciando a qualche appuntamento che era diventato tradizionale». A tal proposito all’inizio dell’incontro con la stampa, il consigliere Gianfranco Ervin, in veste di responsabile amministrativo, ha reso nota la chiusura del bilancio della passata stagione con poco più di 7.000 euro di perdita di esercizio su un bilancio di oltre 1 milione di euro equamente divisi fra teatro e istituto Folcioni. «Non nascondo - ha proseguito le preoccupazioni del consiglio di amministrazione della Fondazione per il bilancio di previsione di questa nuova stagione, avendo inse-

e ristesuro dei manoscritti lasciati dalla poetessa, il primo cittadino di Ripalta Cremasca, Brambini Pasquale, l’assessore alla Cultura del Comune di Crema Paolo Mariani e, padrone di casa, il presidente della Pro Loco Luigi Ferrigno. Fausta Donata De Conti, insegnante alla scuola elementare di Offanengo, vinse svariati concorsi di poesia. Dice Cartlo Alberto Sacchi: «Una poesia intima, una poesia del ricordo, ma mai del rimpianto. Una donna estremamente attaccata alle sue origini e in modo particolare alla sua terra, tanto da comporre la maggior parte dei suoi scritti nel dialetto cittadino cremasco. Fulcro della sua ana-

lisi poetica non solo il tema bucolico, ma anche e soprattutto l’uomo». L’unico volume della sua non vastissima produzione risale al 1995; a 15 anni dalla sua prima pubblicazione, la Pro Loco di Crema ne ha pubblicata ora una nuova edizione. Il libro contiene 45 poesie, 38 delle quali composte in dialetto e le restanti 7 in lingua italiana. La presentazione ufficiale alla città della nuova pubblicazione dei “Poeti cremaschi di ieri e di oggi” - con lettura di alcune poesie - si terrà sabato 9 ottobre 2010 alle ore 16.30 presso la sala ricevimenti del Comune di Crema. Federica Bosia

Venerdì 1 Ottobre 2010

33

Un successo la rappresentazione teatrale

Applausi in biblioteca per “Platone-Simposio”

Sarà colorata di rosa grazie alle importanti presenze femminili

Una stagione teatrale buona malgrado la crisi La conferenza stampa di resentazione della stagione teatrale al San Domenico

rito contributi che non sappiamo con certezza se ci verranno mantenuti nella misura dello scorso anno. Naturalmente ce lo auguriamo, specialmente per il contributo che in passato il Comune di Crema ha sempre garantito e che – nel caso diminuisse – potrebbe essere devastante per la tenuta della fiducia anche da parte degli

sponsor privati». Nella scorsa stagione il teatro ha aperto il sipario per ben 127 volte, a testimonianza di una attività sicuramente eccezionale per una città come Crema. E’ una presenza che anno dopo anno fa sentire la propria positiva influenza sulla crescita culturale di Crema, ospitando iniziative teatrali, musicali e culturali

in genere programmate localmente, rafforzando inoltre la caratteristica di Crema come città capocomprensorio, avendo saputo - il teatro - coinvolgere nella propria attività anche diversi Comuni del territorio. Naturalmente delle singole iniziative verrà data puntuale comunicazione e informazione.

Dopo il successo della tre giorni del progetto “Fai il pieno di cultura”, merita in particolare di essere segnalato lo spettacolo di lettura scenica “Platone-Simposio”. Una serata, quella dello scorso venerdì 24 settembre 2010, che resterà nella memoria, ma soprattutto nel cuore di tutti coloro che si sono recati presso la biblioteca comunale di Crema per assistere allo spettacolo. Una rappresentazione messa in scena dalla compagnia teatrale “Carlo Rivolta”, con la lettura del giovane Davide Grioni e con gli arrangiamenti musicali di cinque musicisti: al pianoforte Alessandro Lupo Pasini, alla chitarra Eleonora Pasquali, al contrabbasso Alfredo Savoldelli, alla batteria Roberto Ricci e alla fisarmonica Laura Rivolta. Versione scenica dell’indimenticato Carlo Rivolta e di Nuvola de Capua, che ne mantiene la memoria e l’arte. Il simposio nell’antichità greca era la riunione che si svolgeva dopo il pranzo e durante la quale si assisteva a danze e canti bevendo copiosamente. Ma era anche un convegno organizzato per consentire a più persone, specialmente studiosi e filosofi, di discutere di questioni e argomenti di comune interesse. Argomento del simposio è la divinità dell’Amore. Nella rappresentazione teatrale viene affrontato il mito platonico della nascita di Eros, che si connota di un significato filosofico-religioso. Per Platone, infatti, l’eros è una forza destinata a colmare mediante le risorse della Saggezza una doppia carenza: sia la lontananza dell’uomo dal mondo eterno delle Idee, sia la separazione dell’androgino primordiale in creature distinte di sesso femminile e maschile. Il filosofo greco afferma essere inferiore l’adesione dell’anima alla seduzione della bellezza del corpo e superiore la partecipazione dell’anima, sollecitata da eros, alla contemplazione della bellezza ideale. Lo spettacolo ha saputo coinvolgere tutti gli spettatori e riscaldare i cuori e gli animi dei numerosi presenti. Un’ora e mezza d’arte allo stato puro. Federica Bosia

Per l’occasione, alla mattina, sarà a Crema il cantautore Gianmaria Testa

Una domenica dedicata alla musica

Domenica 3 ottobre “Salotto musica”, la manifestazione itinerante voluta da Denis Guerini, festeggia i primi 9 mesi di attività con una giornata intera dedicata alla musica locale e a un grande ospite. Per l’occasione, infatti, sarà a Crema il cantautore Gianmaria Testa. Alle ore 16 di domenica, presso la biblioteca comunale di via Civerchi, si terrà un incontro musicale con l’autore di “Alla fiera di porta palazzo”. Testa sarà intervistato dai musicisti cre-

maschi e proporrà alcuni pezzi del suo repertorio. Ma la giornata del 3 ottobre prevede anche altri due momenti musical-culturali di spessore. Un seminario mattutino ed un concerto serale, all’interno della “Festa della polenta” dell’Anffas. In mattinata, alle ore 10.30 presso il ristrutturato Salone della parrocchia della cattedrale, grazie alla ospitalità di don Emilio Lingiardi, si terrà una tavola rotonda dal tito-

lo “La musica a Crema domani”. Al tavolo dei relatori siederanno Emanuele Mandelli, giornalista di La Cronaca, Andrea Galvani, direttore di Cremaonline, Silvia Panigada fondatrice dell’associazione Paolo Panigada, Andrea Spinelli voce e basso degli Overdremas e Stefano Bernardi chitarrista degli Overdremas. Sarà un’occasione per discutere dello stato di salute della musica nel nostro territorio, rinata grazie alla

new wave lanciata da “Salotto musica”, “Laboratorio autori” e delle tante associazioni culturali del territorio In serata, alle 21 presso la sede dell’Anffas in via Gorizia al quartiere delle Villette, all’interno del tendone dove si tiene la tre giorni PolentAnffas, si esibiranno Gio Bressanelli e la sua band, Denis Guerini e lo special guest Matteo Gubellini, all’esordio a “Salotto musica” assieme al chitarrista Stefano Guarguagli.

I bambini dai 6 ai 10 anni possono partecipare agli incontri de “Il giardino dei piccoli sogni”

Con i laboratori per i più piccoli riparte il Fatf

Si riparte! Tutto è pronto per la XIII edizione del Franco Agostino Teatro Festival. In attesa della presentazione del nuovo calendario – che si terrà in ottobre – sono già ai blocchi di partenza i primi laboratori rivolti ai giovani di diverse età. Anzitutto il laboratorio teatrale per i più piccoli: i bimbi dai 6 ai 10 anni potranno partecipare agli incontri de “Il giardino dei piccoli sogni”, con operatori professionisti, in programma fino

a mercoledì 15 dicembre presso la palestra della Scuola elementare di Borgo San Pietro (ogni mercoledì dalle 17 alle 18). Sono già aperte le prenotazioni anche per il laboratorio teatrale “Senza rete”, dedicato ai ragazzi dai 16 ai 25 anni. Si inaugurerà il 13 ottobre e durerà fino al 25 maggio 2011, alla palestra dell’Itis (ogni mercoledì dalle 18 alle 20). Il corso, iniziato con grande successo e partecipazione

nella passata edizione, non è una vera scuola di teatro, ma un luogo per sperimentare le proprie capacità, per mettersi in gioco. Alla fine del laboratorio, in giugno, alla luce delle esperienze raccolte e sotto la guida dell’operatore di riferimento, il gruppo affronterà temi e spunti suggeriti dai ragazzi stessi, in un confronto collettivo che sfocerà nella costruzione di un spettacolo finale.


34

Appuntamenti

Venerdì 1 Ottobre 2010

[...Segue dallo scorso numero] La scorsa settimana abbiamo introdotto Edgar Lee Masters, poeta statunitense, celebre per la raccolta “Antologia di Spoon River”: una serie di epitaffi funebri, ciascuno dedicato ad un abitante del villaggio di Spoon River, che si narra in prima persona. Ci sono Dippold, l’ottico (“Che cosa vedi adesso?[…] Luce, solo luce che trasforma tutto il mondo in un giocattolo. Molto bene, faremo gli occhiali così”), il ragazzo Frank Drummer (“Fuori di una cella in questo spazio oscurato - la fine a venticinque anni!/La mia lingua non riusciva a pronunciare ciò che si agitava dentro di

me/e il villaggio mi prese per matto”), Francis Turner, malato di cuore (“c'è un giardino di acacie, di catalpe e di pergole addolcite da viti./Là, in quel pomeriggio di giugno al fianco di Mary,/mentre la baciavo con l'anima sulle labbra,/l'anima d'improvviso mi fuggì”). Le esistenze dei personaggi sono spesso intrecciate tra di loro: la vita del villaggio è come riportata, con i suoi legami, gli amori, i dissapori, l’odio ed il rimpianto, nell’aldilà. L’altra poesia che vogliamo proporvi è “Lucinda Matlock”. Una donna forte, coraggiosa, determinata e felice della vita che ha vissuto. Di più: tranquillamente sicura di aver fatto il proprio dovere nel mondo. Una grande donna, Lucinda, indimenticabile mentre la vediamo che grida e canta mentre passeggia tra colline boscose e verdi. Una donna capace di dire, a noi tutti, “ci vuole vita per amare la vita”.

Lucinda Matlock Andavo a ballare a Chandlerville, e giocavo alle carte a Winchester. Una volta cambiammo compagni ritornando in carrozza sotto la luna di giugno, e così conobbi Davis. Ci sposammo e vivemmo insieme settant'anni, stando allegri, lavorando, crescendo dodici figli, otto dei quali ci morirono, prima che avessi sessant'anni. Filavo, tessevo, curavo la casa, vegliavo i malati, curavo il giardino e alla festa andavo a spasso per i campi dove cantavano le allodole e lungo lo Spoon River raccogliendo tante conchiglie e tanti fiori e tante erbe medicinali gridando alle colline boscose, cantando alle verdi vallate. A novantasei anni avevo vissuto abbastanza, ecco tutto e passai a un dolce riposo. Cos'é questo che sento di dolori e stanchezza e ira, scontento e speranze fallite? Figli e figlie degeneri, Edgar Lee Masters la Vita é troppo forte per voi – ci vuole vita per amare la Vita.

Musica & Spettacoli

Lunedì 11 ottobre CREMA CONCERTO ROCK E SERVIZI SEGRETI Alle 20.45 al Teatro San Domenico, Mimmo Franzinelli presenta la musica di artisti del calibro di Pete Seeger,

Arte & Cultura

Fino a sabato 31 dicembre 2011 CREMONA MOSTRA MAZZOLINO, RESTAURO APERTO L’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le visite riprenderanno il secondo venerdì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4. *** Fino a venerdì 1° ottobre CREMONA MOSTRA ARTE IN TISANERIA 2010 I soci del Nuovo Gruppo Artistico “Il Ca-

Jimi Hendrix, Fabrizio De Andrè, con l’accompagnamento musicale di Ricky Gianco. Ingresso libero. Per informazioni: 0373-85418. *** Venerdì 1° e domenica 3 ottobre CREMONA LIRICA MEDEA Sul palco del Teatro Ponchielli, alle ore 20.30 (domenica alle 15.30), la tragedia in tre atti di François Benoît Hoffmann, versione italiana di Carlo Zangarini, revisione sul manoscritto di Flavio Testi, musica di Luigi Cherubini. Per informazioni: 0372-022001. *** Domenica 17 ottobre 2010 CREMONA CONCERTO XVII RASSEGNA ORGANI STORICI CREMONESI All ore 11 nella Chiesa parrocchiale di S. Pietro al Po a Cremona, Santa Messa e concerto nella memoria di S. Maria Egiziaca Stefano Pellini & Francesco Gibellini. Per informazioni: 328-8123619.

scinetto” espongono a turnazione mensile opere realizzate durante i corsi di disegno e pittura con diverse tecniche espressive: matita colorata, tecniche miste, acquerello, tempera ed olio. Appuntamento in Tisaneria in Piazza Pace. Per informazioni: 338-1731936 (signora Bonisoli) - 340-2433587 (signor Adriano) - 347-3607508 (prof. Serfogli). *** Sabato 2 a domenica 3 ottobre SONCINO EVENTO CASTRUM SONCINI MEDIOEVO QUOTIDIANO Nella Rocca Sforzesca e nell’ex filanda, dalle ore 18, scene di vita quotidiana in rocca, mostra mercato sul medioevo e l’Italia sotterranea. Insomma, due giorni di rievocazioni storiche sul medioevo. Per informazioni: 0374-83675. *** Fino a domenica 10 ottobre CASTELLEONE MOSTRA X BIENNALE DI GRAFICA E ARTI Inaugurazione alle 21 presso il Teatro Leone in via Garibaldi 27. Graffio è il tema della X Biennale di Grafica e Arti “Città di Castelleone”, rassegna ideata dal maestro Adalberto Marengo nel 1991. Si tratta di un evento con una storia e un’importanza consolidate nel tempo, che vede quest’anno dei rinnovamenti sostanziali. Accanto all’abituale arte incisoria, prenderanno parte alla manifestazione altre espressioni artistiche: grafica digitale, scultura, fotografia e poesia. Tutte le opere selezionate verranno pubblicate su un catalogo. Per informazioni: 339-8476731. *** Fino a venerdì 5 novembre CREMONA MOSTRA

Venerdì 22 ottobre 2010 CREMONA LIRICA DIE ZAUBERFLÖTE Alle ore 20.30 sul palco del Teatro Ponchielli, in scena l’opera in due atti di Emanuel Schikaneder. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart. La prima rappresentazione è stata a Vienna, al Theater auf der Wieden il 30 settembre 1791. L’opera è stata rappresentata al Teatro Ponchielli nella stagione 1999. “Opera tedesca”, secondo la definizione dello stesso autore, “dramma meraviglioso”, secondo la moda di quel fin de siècle, manifesto di un’umanità rinnovata, superiore, nobilitata, ma anche spettacolo fantastico dai grandi effetti teatrali, nel quale “ininterrottamente c’è qualcosa da vedere e di cui stupirsi” (Stefan Kunze). Il flauto magico costituisce una sorta di “manifesto” del teatro in musica tedesco, una via tracciata da Mozart per la musica a venire. La trama: è una vicenda fiabesca, ambientata in un antico (e immaginario) Egitto. Per informazioni: 0372-022001.

SOLIDO AZZURRO SILENZIO Francesco Panceri mette a nudo l'animo umano agendo sulla materia e sulle forme. Tutti i giorni dalle 11 alle 22 presso la Galleria Dellearti Project Room in via Bonomelli 8. Ingresso libero. Per informazioni: 030-9038463. *** Fino a sabato 25 dicembre CREMONA MOSTRA AUTUNNO 2010 - TEMPO DI VENDEMMIA La mostra è il primo dei quattro tempi in cui era scandita la vita della cascina (le quattro stagioni). In questa mostra sono presenti gli aspetti del lavoro contadino, dalla vendemmia alla produzione del vino, con particolare attenzione alle attività che si svolgevano in cascina. Appuntamento presso il Museo della civiltà contadina Cascina “Cambonino vecchio” dalle 9 alle 13 (chiuso il lunedì). Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-560025. *** Fino a domenica 10 ottobre CREMONA MOSTRA CARLO BERGONZI. ALLA SCOPERTA DI UNA GRANDE MAESTRO Presso il Museo Civico Ala Ponzone si trova la mostra sulla liuteria storica cremonese Per informazioni: 0372-801801. *** Da venerdì 1° a domenica 3 ottobre CREMONA MERCATO MONDOMUSICA A Cremona Fiere la manifestazione che valorizza gli strumenti musicali di alto d’artigianato, punto di riferimento internazionale per i professionisti e gli appassionati del settore. Per informazioni: 0372-598011.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Un po’ di confusione emotiva vi indurrà a disperdere le energie in contesti effimeri, perdendo di vista non solo gli obiettivi, ma involontariamente anche a far mancare nel rapporto l’attenzione dovuta. Riflettere! La tentazione del cambiamento è costante, è nella vostra indole. Cercate di contenerla, poiché il lasciarsi trasportare troppo dalla fantasia potrebbe procurarvi inquietudine ed insoddisfazione ingiustificate. Una grande sicurezza in voi stessi vi farà sentire in più occasioni padroni delle situazioni, che vivrete al punto da spingervi ad osare là dove non avreste neppure pensato. E’ il momento giusto per inviare un curriculum. Buone sono le prospettive di successo per chi è in cerca di un’occupazione o è in attesa di risposte. Possibili entrate di denaro extra. Piccoli ostacoli ed una inaspettata competitività andranno ad appesantire la mole di lavoro oltre gli standard a cui siete abituati, impegnando la maggior parte del vostro tempo e delle vostre energie. Tenete duro. Sarete poco disponibili all’altro sesso, poiché tutte le energie saranno assorbite dalla necessità di affermarsi ed indirizzate verso la soluzione di problemi che nulla hanno a che fare con l’amore. Il lavoro sta per premiarvi, facendovi raccogliere i primi frutti, risultato degli sforzi e dell’intensa passione profusa nei mesi passati. Buone possibilità anche per chi è in cerca di un’occupazione.

Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Gentile Maria, voglio raccontarle un episodio personale. La scorsa settimana mi sono recata con mia nuora e mia nipote a fare compere. Premetto di avere 57 anni, non appartengo, poi, alla stirpe dei dinosauri … insomma, andiamo in un negozio di moda per bambini (non ne faccio il nome, non mi pare corretto), e mia nipote (5 anni) insiste per avere un completino in cui il maglioncino è traforato, la gonna – microscopica – ha gli orli disuguali, e una maglietta con su scritta una frase che, seppure in una lingua straniera, interpreto come una parolaccia. Rimango allibita, ma il peggio è mia nuora, che mi fa: “è meglio accontentarla, poi così la fase passa …”. Ma dove la porti così vestita, le dico? Insomma, abbiamo quasi litigato. Ma lei che ne pensa? (Una nonna disorientata) Sa cosa mi viene in mente, cara nonna disorientata? Tempo fa, i giornali hanno mostrato la foto della figlia, molto piccola, di una famosa coppia di attori, la quale indossava un paio di scarpe con i tacchi. Credo che la piccola abbia sui tre anni. Mah, che le devo dire… Nella società, nei comportamenti, nei rapporti familiari c’è una

grande confusione, il che non rappresenterebbe di per sé solo e soltanto un elemento negativo, intendiamoci. Le mitologie antiche sostenevano che dal caos si sarebbe formato il cosmo, l’ordine. Ma qui vediamo in giro pochi dei creatori, e tante persone disorientate, come lei (e la capisco molto), che lo è da nonna, ma anche come sua nuora, credo, che evidentemente ritiene di fare il bene della piccola non negandole nulla, non imponendole delle regole, dei limiti. Io credo che alcune regole non limitino la libertà, anzi la creino. Certo, devono essere regole condivise, o quantomeno, nel caso di bambini, spiegate, con amore e con pazienza. Da piccola leggevo i libri di una autrice oggi dimenticata, Giana Anguissola. Un suo personaggio, Violetta, chiede ad una insegnante giovane e bella perché a loro, ragazzine dodicenni, non sia permesso andare a scuola truccate. La prof glielo spiega: perché il trucco serve da richiamo sessuale, e loro, quindi, pensano di dover richiamare sessualmente l’altro sesso, alla loro età? Certo che i tempi sono cambiati in maniera radicale, ma mi pare una risposta su cui tuttora meditare. Provi a parlarne con sua nuora. Maria

I sentimenti tendono a consolidarsi e le relazioni iniziate la scorsa estate cominciano a prendere forma. Momento di pausa per i single, ma l’autunno sarà più stimolante. Non aspettatevi troppo dal lavoro, i cambiamenti e le gratificazioni che sembravano imminenti tarderanno a presentarvisi. Per quanto attiene ai soldi, evitate gli stravizi limitandovi allo stretto necessario. L’autunno non è iniziato al top, facendovi sentire un po’ in balia degli eventi. Una sorta di incertezza interiore vi spinge a mettere sotto esame coloro che vi circondano, compreso il partner. Non esagerate! Sentirete una forte spinta passionale che vi spingerà verso scelte coraggiose, dettate da un forte bisogno di rinnovamento. E’ il momento di prendere delle decisioni e di valutare se interrompere una storia finita. Sarete bravi nell’affrontare con forza e tenacia alcuni cambiamenti necessari a livello organizzativo che potrebbero presentarsi in ambito lavorativo. Situazione economica invariata.


Taccuino

Venerdì 1 Ottobre 2010

35

NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881

Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Capra Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 8 Ottobre 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 Via Patecchio e via Sicardo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010

Via Pettinari Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre 2010

Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre 2010

• Via Bonomelli (tratto dal civ. 45 a V.Platina): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano e fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 12 novembre). • Corso Matteotti (tratto V.S.Barbara-V.Zaccaria del Maino) cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Capra: lavori di manutenzione straordinaria nella città è impegnata nella riqualificazione dei sottoservizi (Fine lavori: 8 ottobre).

NUMERI UTILI Crema

METEO WEEK-END

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511

Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Novembre 2010

PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Patecchio e via Sicardo: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, energia elettrica, gas metano e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 31 ottobre). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 31 ottobre).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822

Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700

Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 30 Settembre ore 22

FARMACIE DI TURNO Dall’ 1 all’ 8 Ottobre 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it

Distretto di Crema

Distretto di Cremona ACQUANEGRA CREMONESE GUIDA DONELLI S.N.C. Via Stazione, 27 26020 Acquanegra Cremonese Tel. 0372 729280 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

CREMONA - FARMACIA 1 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO GARIBALDI, 87 26100 Cremona Tel. 0372 21468

OLMENETA BAIONI DR. PIERPAOLO PIAZZA VOLPARI, 3 26010 Olmeneta Tel. 0372 924057

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio): 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15

Giorno di chiusura settimanale SABATO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

CASALE CREMASCO VIDOLASCO ANTONIETTI LICIA VIA ROMA , 6 - 26010 Casale Cremasco-Vidolasco Tel. 0373 419234 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale SABATO

RIVOLTA D'ADDA DAMIOLI DI MELEGARI VIA CEREDA, 06 26027 Rivolta d'Adda Tel. 0363 78000 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura LUNEDÌ

CASALMORANO STELLARI TIZIANO VIA ANELLI, 9 26020 Casalmorano Tel. 0374 74548

CREMONA - FARMACIA 9 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA BRESCIA, 167 26100 Cremona Tel. 0372 434136

CREMA CENTRALE DI VILLA PIAZZA DUOMO, 14 26013 Crema Tel. 0373 256139

AGNADELLO DONEDA MARIA ANGELA Piazza Castello, 34 26020 Agnadello Tel. 0373 93017

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale NO CHIUSURA

Giorno di chiusura settimanale MERCOLEDÌ MATTINA


36

Televisione&Cinema

Venerdì 1 Ottobre 2010

Programmi Televisivi da Sabato 2 a Venerdì 10 Ottobre 2010

“La strana coppia” ci riprova E’ tornata su Italia 1 la sit-com con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu

L

uca e Paolo sempre più protagonisti. Con cognomi diversi, stanno spopolando in tv. E dopo due puntate delle “Iene” a settimana, un’ora di “Camera Cafè” nel pomeriggio dal lunedì al venerdì (con buon riscontro di pubblico e uno share sempre superiore al 10 %), ritornano con “La strana coppia” il martedì in seconda serata. Dopo il primo passaggio tv, nel 2007, con risultati di ascolti poco brillanti, la sit-com con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu viene trasmessa nuovamente da Italia 1, dopo “All Stars” e “Ale e Franz Sketch Show”. La serie, ispirata all’omonima commedia di Neil Simon del 1965 (portata al cinema nel

In onda il martedì in seconda serata è ispitata alla commedia di Neil Simon

A lato e sopra due immagini della sit-com “La strana coppia”, ispirata dall’omonima commedia di Neil Simon, che vede protagonisti Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu

SABATO 2

LA 7

DOMENICA 3

LUNEDI’ 4

1968 e in tv sulla rete Abc nel 1970), è prodotta da Rti e realizzata da Itc Movie e Rodeo Drive. Protagonisti sono Oscar Masi, interpretato da Luca Bizzarri, giornalista sportivo 35enne, tifoso dell’Olimpia Milano di basket e appassionato di rugby, e Felice “Felix” De Santis, interpretato da Paolo Kessisoglu, ansioso e ipocondriaco fotografo specializzato in still life. Tutto l’opposto del Paolo Bitta di “Camera Cafè”. Nel cast della sit-com troviamo anche Federica Bonani (Federica), Francesco De Vito (Ivo Grossi), Linda Gennari (Annalisa), già vista in Camera Cafè, Eleonora Mazzoni (Doris), l’ex concorrente di Amici Roberta Mengozzi (Germana Cananzi) e le guest star Chiara Muti (Marina Paternò), figlia del direttore d’orchestra Riccardo e Carlotta Natoli (Gloria). La serie, composta da 30 episodi di 20 minuti ciascuno, è stata trasmessa per la prima volta nella primavera del 2007 (gli ultimi dieci episodi in settembre dopo la pausa estiva), con una media di share pari al 7%. Stavolta, vinto anche il crescente successo dei due attori protagonisti, Mediaset spera di alzare lo share, anche perché la sit-com è divertente. Italia 1, martedì ore 23.10

MARTEDI’ 5

ITALIA 1

Un team formato da star della risata

Un team formato da tante star della comicità. Ecco la sitcom in onda in prima serata su Italia 1, che il martedì apre il trittico dedicato al buon umore. “All Stars, serie formata da venti puntate di ventiquattro minuti ciascuna e ambientata a Buccinasco, paese dell’hinterland milanese, racconta la storia di otto amici che condividono la passione del calcio da quando avevano dieci anni e continuano a ritrovarsi sul campo per giocare insieme nella Bragetti Calcestruzzi & Figli. Le partitelle del campionato di calcetto a cui si iscrivono sono solo un pretesto per raccontare le vite dei personaggi e per parlare di temi come la fedeltà, i figli e l’omosessualità. Tra i protagonisti troviamo: Diego Abatantuono (è Diego un avvocato gay ideali-

MERCOLEDI’ 6

sta, nonché capitano della squadra che il padre ha fondato), Gigio Alberti è il massaggiatore, Paolo Hendel è un piccolo vivaista sposato e portiere della squadra, Zuleika Dos Santos è la moglie brasiliana di Hendel, Fabio De Luigi è il donnaiolo e bomber della squadra, Ambra Angiolini è Anita, la fidanzata storica, in dolce attesa, di Fabio, Francesco Foti è un deejay di una radio locale, Bebo Storti è un elettricista disoccupato e cinico, Alessandro Sampaolo è un assicuratore, Gianluca Impastato è il giullare del gruppo, Ugo Conti è l’arbitro delle partite (soprannominato Trentapance) e infine Antoni Cornacchione è Filiberto, un manager di successo, farabutto e presidente del team. Italia 1, martedì ore 21.10

GIOVEDI’ 7

VENERDI’ 8

10.55 PREMIO SAN MICHELE ARCANGELO. Attualità 12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà 13.30 TG1 TELEGIORNALE 14.30 LINEA BLU. Attualità 16.15 DREAM ROAD 2010. Doc 17.15 A SUA IMMAGINE - TG 1 17.45 PASSAGGIO A NORD OVEST.Doc 18.50 L'EREDITÀ. Quiz 20.00 TELEGIORNALE/RAI SPORT 20.35 SOLITI IGNOTI 21.15 SOLITI IGNOTI SPECIALE 23.35 MEMORIE DAL BIANCO AL NERO 01.35 AVALANCHE EXPRESS. Film 03.00 UNA FAMIGLIA PER CASO.Fiction

09.50 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 17.35 16.30 18.50 20.00 20.40 21.15 23.30 00.35 03.00

S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE. Attualità TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA. Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN - ONDA. Var LA NAVE DEI SOGNI. Film TG1 Telegiornale L'EREDITÀ. Game Show TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI LA LADRA. Fiction SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa I CENTO PASSI. Film

10.00 S. MESSA E OFFERTA OLIO PER LAMPADA VOTIVA 12.20 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà 13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia 14.10 BONTÀ LORO. Fiction 15.00 SE...A CASA DI PAOLA.Varietà 16.15 LA VITA IN DIRETTA. Varietà 17.00 TG1 Parlamento/Che tempo fa 18.50 L'EREDITÀ. Quiz 20.00 TG1 TELEGIORNALE 20.40 SOLITI IGNOTI 21.15 LA LEGGENDA DEL BANDITO E DEL CAMPIONE.Fic 23.10 PORTA A PORTA. Attualità 02.25 RIO BRAVO. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.40 21.15

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI LA LEGGENDA DEL BANDITO E DEL CAMPIONE.Fic 23.15 PORTA A PORTA

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.45

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI TI LASCIO UNA CANZONE.Mus PORTA A PORTA LA MANO SULLA CULLA. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.35 02.55

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI HO SPOSATO UNO SBIRRO2.Fic PORTA A PORTA FRANK GEHRY. Film

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 23.05 01.15 02.20

UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varie tà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE CALCIO Irlanda del Nord - Italia TV 7. Attualità SOTTOVOCE. Attualità L'ULTIMO BUSCADERA.Film

11.05 11.15 13.00 13.25 14.00 15.30 17.30 18.00 18.05 19.30 20.25 21.05 21.50 22.40 02.40

APRIRAI. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBLING. Sport TOP OF THE POPS. Mus LIFE UNESPÉCTED. Telefilm SERENO VARIABILI. Varietà TG2 L.I.S. EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG2 COLD CASE. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm SABATO SPRINT. Sport TADPOLE. Film

10.40 11.30 13.00 13.45 15.40 17.05 18.00 19.00 19.35 20.30 21.00 21.45 22.35 01.00 02.35

A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO. Var QUELLI CHE IL CALCIO E.. Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. / 90° MINUTO NUMERO UNO. Sport SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm CASTLE. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 NOTIZIE IL DOLCE BRIVIDO DELL'INGANNO

11.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.10 19.35 20.30 21.05

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO. Film 23.25 TV MANIA. Varieta' 00.45 TG Parlamento 02.15 TUTTI GLI UOMINI DI REBECCA.F

13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.10 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 00.15 01.25 01.45

TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm SEA PATROL. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE X FACTOR.Talent show TG2 NOTIZIE SQUADRA SPECIALE LIPSIA AMARSI. Film

13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 21.05 23.10 23.25 00.10 01.00 02.30

TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT VOYAGER. Documenti TG2 NOTIZIE SQUADRA SPECIALE LIPSIA RAI 150 ANNI. Varietà TG Parlamento HAPPY HOUR. Film

13.00 11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.35

TG2 GIORNO I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 E..STATE CON COSTUME MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Varietà

11.00 13.00 13.30 14.00 16.10 17.00 17.45 17.50 18.45 20.00 20.30 21.05 21.50 22.40 02.05

I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 E..STATE CON COSTUME POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S. CALCIO Italia - Bielorussia TG2 NOTIZIE EXTRA FACTOR. Talent Show TG2 NOTIZIE NCIS LOS ANGELES. Telefilm CRIMINAL MINDS. Tf PERSONE SCONOSCIUTE.Tf LA VENDETTA DI DIANE.Film

09.30 10.20 11.00 12.00 12.55 13.25 14.00 14.55 16.35 16.40 19.00 20.00 20.10 21.30 23.30

L'ISPETTORE DERRICK. Tel IL GRAN CONCERTO. Mus TGR SALONE NAUTICO DI GENOVA TG3 Sport - Meteo / TGR TGR AMBIENTE ITALIA. Att. TGR 62a PIXEL ITALIA TGR REGIONE meteo -tg3 TV TALK/ART NEWS. Attualità TG3 FLASH L.I.S. IL MONDO DEVE SAPERE. Prosa TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' SPECIALE SUPERQUARK.Doc UN GIORNO IN PRETURA

10.05 11.00 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 14.30 15.05 19.00 20.00 20.10 21.30 23.35 00.35

L'ISPETTORE DERRICK. Tel ARSENIO LUPIN. Telefilm TG3 sport/TG3 persone/meteo TELECAMERE SALUTE. Att RACCONTI DI VITA. Attualità PASSEPARTOUT. Attualita' TG REGIONE - METEO - TG3 IN 1/2 H ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' PRESADIRETTA. Attualita' CATER NOSTER.Varieta' TG3

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.10

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap NOVECENTO. Film CORREVA L'ANNO.Doc

11.00 12.00 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.15 24.00

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varieta' TG3 LINEA NOTTE

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.05 23.15

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varieta'

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 15.50 16.00 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.25

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap 007. Film PARLA CON ME. Varieta'

11.00 12.00 12.45 13.10 14.00 14.50 15.05 16.10 16.20 17.40 19.00 20.00 20.35 21.10 23.35

APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.Tf TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap UNO SU DUE. Film PARLA CON ME. Varieta'

07.30 10.00 10.40 11.15 13.00 13.30 13.00 15.05 16.30 20.00 20.30 21.30 24.00 01.15

TG LA7 M.O.D.A. Attualita'/LA 7 DOC LA 7 DOC. Documentario MOTOCICLISMO (gara 1) CHIAMATA D'EMMERGENZA TG LA7 CUORE E BATTICUORE.Tf MOTOCICLISMO (gara 2) CACCIA AL RE. Film TG LA7 CHEF PER UN GIORNO NIENTE DI PERSONALE. Att TG LA7 WSOP - WORLD SERIES OF POKER 2007

07.30 07.00 10.50 11.25 12.30 13.30 13.55

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 L'ERBA DEL VICINO È SEMPRE PIÙ VERDE. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità CROCEVIA DELLA MORTE. F

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.00 24.00

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 SCACCHIERA DI SPIPE. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità CROSSING JORDAN. Tf LEVERAGE. Telefilm TG LA7/VICTOR VICTORIA

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 IL NIPOTE PICCHIATELLO.F ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità EXIT - USCITA DI SICUREZZA. Attualità 24.00 TG LA7/VICTOR VICTORIA

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 24.00 00.10

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 IL GIORNO DEL DELFINO. F ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità RED DUST. Film TG LA7 VICTOR VICTORIA

07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 00.15 00.30

TG LA 7 OMNIBUS. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 I DUE CAPITANI. Film ATLANTIDE. Documentario RELIC HUNTER. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE TG LA7 LA 25° ORA. Attualità

07.30 TG LA7 10.00 CUORE E BATTICUORE. Tel 11.35 TOTÒ NELLA FOSSA DEI LEONI. Film 13.30 TG LA7 - SPORT 7 14.00 CUORE E BATTICUORE. Tel 14.55 SUPERBIKE. Gran Premio 16.00 I MAGNIFICI SETTE.Telefilm 17.00 ACE VENTURA. Film 19.00 CHEF PER UN GIORNO 20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Attualità 21.30 L'ISPETTORE BARNABY. Tel 23.25 TG LA7/LA 7 DOC 00.40 M.O.D.A. Attualità

16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 00.05


THE HORDE

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Inception • Shrek e vissero felici e contenti • La passione • Mordimi • L'ultimo dominatore dell'aria • Niente paura • Mangia prega ama • Sharm el Sheik • Cani e Gatti 3D • Resident evil: after life

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Inception • Benvenuti al Sud • Mordimi • L'ultimo dominatore dell'aria 3D • Shrek E Vissero Felici E Contenti (3d) • Cani e Gatti 3D • Mangia, Prega, Ama • Benvenuti al Sud (anteprima mercoledì)

Filo (0372 411252) • La pecora nera • Mar: I gatti persiani Tognazzi (0372 458892) • Benvenuti al Sud • Inception

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Benvenuti Al Sud • The Joneses • Facciamo Come I Grandi • The Horde • La Pecora Nera • Un Weekend Da Bamboccioni

E’ in arrivo il nuovo film horror di Yannick Dahan e Benjamin Rocher. LA TRAMA Quattro poliziotti violenti e corrotti organizzano una spedizione punitiva nelle banlieue, per vendicare un collega ammazzato da una banda di delinquenti. Le cose non vanno come previsto e gli agenti si trovano ben presto a mal partito, intrappolati e a un passo dall'essere uccisi. Quando la fine sembra inevitabile, però, l’edificio in cui si trovano viene invaso da un’orda di zombi assetati di sangue che iniziano a uccidere indiscriminatamente. Poliziotti e delinquenti sono costretti loro malgrado a far fronte comune contro una minaccia peggiore e a fuggire verso il tredicesimo piano del palazzo in cui si trovano, nella speranza di trovare una via di fuga. Si accorgeranno che l’intera città è stata invasa da questi mostri e che forse i giorni dell’umanità sono giunti al termine...

Rassegna Over 60 Mercoledì • Sharm el sheik

Regia: Dahan e Rocher. • Genere: horror

CINEMA - Si intitola “Benvenuti al Sud”, remake del film francese dal titolo “Giù al Nord”

Il “nordista” Bisio alla scoperta del meridione

Regia: Luca Miniero Durata: 101 minuti. Produzione: Medusa Film e Cattleya - Italia 2010. Cast: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nando Paone, Giacomo Rizzo, Teco Celio, Fulvio Falzarano. Genere: commedia.

«E’ un remake, questo devo dirlo subito. Devo anche dire che quando ho visto al cinema “Giù al Nord”, il film francese da cui trae spunto, ho subito pensato tra me e me: perché non l’abbiamo scritto noi italiani un film così?». Con queste parole Claudio Bisio presenta il film “Benvenuti al Sud”, che lo vede tra i protagonisti. LA TRAMA Alberto (appunto Bisio), responsabile dell’ufficio postale di una cittadina della Brianza, sotto pressione della moglie Silvia (Angela Finocchiaro), è disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano. Anche fingersi invalido per salire in graduatoria. Ma il trucchetto non funziona e per punizione viene trasferito in un paesino della Campania, il che per un abitante del nord equivale a un vero e proprio incubo. Rivestito di pregiudizi, Alberto parte da solo alla volta di quella che ritiene la terra della camorra, dei rifiuti per le strade e dei terroni scansafatiche. Con sua immensa sorpresa, Alberto scoprirà invece un luogo affascinante, dei colleghi affettuosi, una popolazione ospitale e un nuovo e grande amico, il postino Mattia (Alessandro Siani), al quale darà una mano per riconquistare il cuore della bella Maria (Valentina Lodovini). Il

SABATO 2

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

DOMENICA 3

di Giovanni Biondi

problema ora però è un altro: come dirlo a Silvia? Già, perché da quando è partito, non solo il loro rapporto sembra rifiorito, ma agli occhi dei vecchi amici del nord Alberto è divenuto un vero e proprio eroi... Come detto, remake della geniale comme-

LUNEDI’ 4

dia francese “Bienvenue chez le Ch’tis” uscita come “Giú al Nord” in Italia - il film è girato in provincia di Salerno, a Castellabate, parte del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano: le location si alternano tra il centro storico e suggestivi paesaggi marini.

MARTEDI’ 5

MERCOLEDI’ 6

La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. In questa puntata tratterà nello specifico alcune tematiche locali e nazionali: • Le “sparate” di Bossi sui romani. •I fondi tagliati per il raddoppio della Paullese. • Alune considerazioni sul piano cave della Provincia. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

GIOVEDI’ 7

VENERDI’ 8

07.55 08.00 09.45 13.00 13.40 14.10 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 00.30 01.30 02.45

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA - LOGGIONE SALVATORE. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 IL MAMMO. Sitcom AMICI. Talent Show VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà C'È POSTA PER TE. Varietà NON SOLO MODA E OLTRE... TG 5 NOTTE / METEO 5 LA RIVINCITA DI UNA MOGLIE. Film

07.55 08.00 08.50 09.45 13.00 13.40 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 01.00 01.30 02.10 04.00

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO VERISSIMO. Attualità TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA CINQUE. Attualità CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var DISTRETTO DI POLIZIA 10. Fic TERRA. Attualità TG 5 NOTTE / METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var TEXAS.Film IN TRIBUNALE CON LYNN.Tel

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà I CESARONI. Fiction MATRIX. Attualità

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà QUEL MOSTRO DI SUOCERA.F CHIAMBRETTI NIGHT.Var

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.30

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà LE 2 FACCE DELL'AMORE.Fic MATRIX. Attualità

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10

MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà CHI HA INCASTRATO PETER PAN?. Varietà 23.30 CHIAMBRETTI NIGHT.Var

07.55 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 22.45

TRAFFICO / METEO 5 MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà IO CANTO. Talent Show MATRIX. Attualità

06.05 08.10 09.00 10.45 11.05 11.55 12.25 13.45 14.10 16.50 18.30 19.00 19.35 21.10 22.55

MOTOCICLISMO. Moto GP MOTOCICLISMO. Moto 2 CARTONI COTTO E MANGIATO. Attualita' TV MODA. Attualita' SAMANTHA CHI? Telefilm STUDIO APERTO/SPORT/METEO TIL DEATH. Telefilm SUPERMAN. Film DENNIS COLPISCE ANCORA. F STUDIO APERTO/METEO I SIMPSON. Cartoni GIÙ PER IL TUBO. Film SHREK TERZO. Film MONSTER HOUSE. Film

09.25 10.20 11.20 12.25 13.00 14.00 15.00 16.00 18.30 19.00 19.30 21.25 00.35 02.20 04.05

KNIGHT RIDER. Telefilm MOTOCICLISMO. Classe 125 MOTOCICLISMO. Moto 2 STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO. Sport MOTOCICLISMO. Moto GP GRAND PRIX. Sport CAPOGIRO JUNIOR. Attualità STUDIO APERTO - METEO TUTTO IN FAMIGLIA. SitCom OGGI SPOSI..NIENTE SESSO!F COLORADO. Varietà LE IENE. Varietà CODICE 46. Film UNA PUPA IN LIBRERIA.Tel

09.15 11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.05

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game C.S.I. MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Telefilm

11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.10

HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game ALL STARS. SitCom ALE & FRANZ SKETCHSHOW LA STRANA COPPIA. SitCom

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game LE IENE SHOW. Varietà ZELIG OFF. Varietà

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.45

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game ROCKT. Film DEMOLITION MAN. Film

09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.20

KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game OLÉ. Film BELLIFRESCHI. Film

08.05 09.00 11.00 12.55 14.00 15.15 17.00 18.00 18.55 19.35 21.30 22.05 23.00 00.10 03.25

TEQUILA & BONETTI. Telefilm IO E MAMMA. Fiction RICETTA DI FAMIGLIA. Att UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att PERRY MASON. Film DETECTIVE MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap LIE TO ME. Telefilm BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm SWARM.Film CACCIA AL MASCHIO.Film

09.20 09.25 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 15.15 16.55 19.35 21.30 23.20 02.15 03.00

ARTEZIP BASILICATA.Doc SANTA MESSA PIANETA MARE. TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità TUTTI PER BRUNO. Telefilm CASCINA VIANELLO. Sitcom TOMAHAWK.Film COLOMBO. Telefilm QUARTO GRADO. Attualita' CONTROCAMPO. Sport MAMMA ROMA. Film IL COMPAGNO B.Film

07.55 08.50 11.30 12.00 12.55 14.00 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 02.40 03.20

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tel TG4 Telegiornale WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf INVIATI MOLTO SPECIALI.Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel DANNI COLLATERALI. Film GANGS OF NEW YORK.Film PIANETA MARE. UNO DOPO L'ALTRO.Film

08.10 09.05 11.30 12.00 12.55 14.00 15.10 16.15 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10 00.15 02.40

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf TG4/METEO/TRAFFICO WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap IL SOLITARIO DI RIO GRANDE.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel IL GLADIATORE. Film SYRIANA. Film PRIMO AMORE. Film

08.10 08.50 11.30 12.55 13.30 14.05 15.10 16.15 16.50 18.55 19.35 20.30 21.10 23.15 01.50

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap SERAFINO Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel BEHIND ENEMY LINES. Film UNIVERSAL SOLDIER. Film BRILLANTINA ROCK. Film

08.10 08.50 11.30 12.55 14.00 15.10 16.15 16.30 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.45 02.10

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap MAGNIFICA OSSESSIONE. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel VITE STRAORDINARIE. Doc VOLVER. Film TG4 Rassegna stampa L'ANGELO CON LA PISTOLA.F

08.10 08.50 10.15 11.30 12.55 15.30 15.35 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 01.50

STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 6.Tf ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità SENTIERI. Soap EL DORADO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel IL GIUDICE E IL COMMISSARIO.F HANNIBAL LECTER. Film LA POLIZIA INCRIMINA, LA LEGGE ASSOLVE. Film

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL ROTOCALCO. Attualità 17.30 TOCCARLO PORTA FORTUNA. Com. '75 reg. Christopher Miles 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL ROTOCALCO. Attualità 21.00 SOGNI IMPOSSIBILI. Film Com. 2002 regia di John Walsh 23.20 IL ROTOCALCO. Attualità

07.00 - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.20 LASSIE/ZACK FILES. Telefilm. 11.00 LA SANTA MESSA. In diretta dalla Cattedrale di Cremona 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rubrica 13.30 IL ROTOCALCO. Attualità 15.30 PICCOLI COWBOY. Film 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 20.20 ITINERARI TURISTICI. DOC 21.00 UN GENIO, DUE COMPARI E UN POLLO.Film Regia di Damiano Damiani con Rick Battaglia, Gerard Boucaron, Terence Hill

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 IL CIELO PUÒ ATTENDERE.Film regia di Bruno Gaburro con Enzo Iacchetti, Edoardo 23.20 RASSEGNA STAMPA.

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 - IL METEO - L'ALMANACCO DI OGGI - L'OROSCOPO DI A. Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 18.15 LASSIE. Telefilm 19.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 VERONA-CREMONESE. Calcio 23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 METEO/ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 GIORNI PERDUTI Film Regia di Bruno Gaburro con Sergio Muniz, Federica Andreoli, Giancarlo Giannini,Enzo Iacchetti

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.00 LASSIE. Telefilm 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO/ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO / METEO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 LA LUCE DEL CREPUSCOLO.F Regia di Christopher Reeve con Whoopi Goldberg, Gleen Close, Bridget Fonda, Robert Sean Leonard

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO/ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 IL MANOSCRITTO DI VAN HACKEN. Film Regia di Nicola De Rinaldo con Barbara D’Urso, Emilio Bonucci, Lorenza Indovina


38

Agricoltura

Venerdì 1 Ottobre 2010

Bruni (presidente Cogega): «Appoggiamo l’iniziativa del ministro Galan per arginare le importazioni a basso costo»

Rafforzare il potere contrattuale degli allevatori

I

l presidente del Cogeca (Confederazione generale delle cooperative agricole dell'Unione europea) Paolo Bruni, nel corso di un incontro svoltosi a margine della sessione del consiglio dei ministri agricoli a Bruxelles, ha incontrato Sabine Laruelle, ministro belga e presidente di turno dell'Ue. Bruni ha sollecitato la presidenza belga ad adottare tempestivamente proposte legislative per il settore del latte, in linea con le conclusioni del gruppo di alto livello. E’ prioritario rafforzare il potere contrattuale degli allevatori attribuendo un ruolo più decisivo alle cooperative e a alle organizzazioni di produttori oltre

Paolo Bruni, presidente del Cogeca

che assicurare una produzione stabile e competitiva tramite strumenti di mercato in grado di atte-

nuare la cronica volatilità dei prezzi. Tutte queste misure debbono essere attuate tenendo conto

Quote latte, Galan: «La Lega chieda scusa»

Per le multe non pagate, 500 aziende rischiano la chiusura

La vicenda del mancato pagamento delle multe da parte di oltre 500 allevatori che hanno "sforato" le quote latte fissate dall'Unione europea è ormai chiusa secondo il ministro dell'Agricoltura Giancarlo Galan: «Se non si farà nulla» ha detto a Bruxelles «queste aziende sono destinate a ricevere un decreto ingiuntivo che porterà alla loro chiusura: lasciamo che queste aziende falliscano? E' una decisione che spetta alla politica, al governo con la Commissione Ue». Per questo, Galan dice di aspettarsi «che la Lega chieda scusa». «Siamo arrivati a una nuova fase» ha riepilogato Galan, al

termine di un Consiglio Ue Agricoltura in cui il tema specifico non è però stato affrontato «quello che dicevo era tutto vero: 39.500 produttori di latte sono sempre stati o si sono messi in regola. Un centinaio ha usufruito della cosiddetta legge Zaia e della speciale norma inclusa nella finanziaria rinviando il pagamento della rata da giugno a dicembre. Gli altri 560 sono fuori legge e non hanno accettato nulla». I tempi per una decisione saranno «i più rapidi possibili per evitare i decreti ingiuntivi». Del resto, dal punto di vista di Bruxelles, «un conto è una procedura di infrazione, un altro sono degli aiuti di Stato».

che il mercato lattiero caseario - come quello della maggior parte delle produzioni agricole - va valutato su scala europea e non più nazionale. Dopo aver ribadito l'opposizione alla riapertura dei negoziati con il Mercosur, che metterebbe a repentaglio milioni di posti di lavoro in particolare della filiera europea delle carni, Il presidente del Cogeca ha si è mostrato preoccupato per il nuovo approccio della Commissione europea in materia di prodotti geneticamente modificati: l'ampia discrezionalità lasciata agli stati membri potrebbe creare distorsioni di concorrenza tra produttori europei e minare il mercato interno,

Picasso nuovo presidente Anga Durante l’assemblea dell’Anga, è stata eletta la scorsa settimana a Milano, il nuovo presidente lombardo dei giovani di Confagricoltura con voto unanime e per acclamazione: è la cremonese Francesca Picasso, ex vice presidente provinciale e fino a ieri numero due in regione. A fianco di Picasso, una squadra formata da tre vicepresidenti: An-

UNITA’ DI MISURA

drea Peri (socio di Anga Brescia), Stefano Lamberti (presidente dei giovani di Pavia) e Davide Lorenzi, che guida gli under 40 di Mantova. Francesca Picasso ha chiesto attenzione, vicinanza e collaborazione per i giovani agricoltori lombardi, chiamati a confrontarsi con un periodo difficilissimo, e con trasformazioni che si annunciano radicali.

Gli agricoltori potranno produrre pane 212/2010 prevede che la produzione del pane e degli altri prodotti di panetteria freschi siano attività connesse a quella agricola. Questo permette un regime di tassazione più vantaggioso, calcolato sulla base del reddito

In relazione alla “concorrenza sleale”, ventilata dai panificatori della Fippa, che contestano il decreto con cui si consente agli agricoltori di produrre e vendere pane fresco Confagricoltura commenta: «Il decreto ministeriale

MERCATI - SETTIMANA DAL 10/09/2010 AL 16/09/2010 PRODOTTO

che necessita invece di regole comuni. Bruni ha anche manifestato l'appoggio dei produttori e delle cooperative europee all'iniziativa presentata dal ministro Giancarlo Galan al consiglio dei ministri agricoli in materia di origine dei prodotti trasformati a base di pomodoro: si tratta di una sensibilizzazione che va nella giusta direzione per contribuire ad arginare le massicce importazioni a basso costo dai paesi terzi che sempre più arrecano gravi danni economici alle filiere produttive europee, un'iniziativa che ha inoltre il merito di privilegiare il dibattito a livello comunitario rispetto a quello nazionale.

agrario». Finalmente è stato definito che per avere un pane di qualità sono necessarie materie prime di qualità, con una complementarietà importante che dà modo alle imprese agricole di ampliare l’offerta produttiva.

PRODOTTO

a cuneo

Latte in polvere, al via nuovo impianto

La società In.Al.Pi di Moretta (in provincia di Cuneo) ha inaugurato venerdì un impianto per la produzione di latte in polvere italiano. L’impianto è stato realizzato grazie all’accordo intervenuto con la Ferrero di Alba e le principali cooperative agricole della zona; con l’obiettivo di fornire all’industria dolciaria il latte in polvere necessario al confezionamento dei propri prodotti che, grazie a marchi come Nutella, sono conosciuti in tutto il mondo. L’investimento complessivo supera quota venti milioni di euro; la realizzazzione dell’opera porta la firma della Tetra Pack Food Engineering, ed è stato finanziato da banche locali. Una parte del latte fornito dai duecentocinquanta allevatori indirettamente coinvolti nel progetto verrà trasformato in formaggini e formaggio fuso, venduti con marchio Inalpi; la maggioranza del prodotto conferito sarà invece destinata alle torri di polverizzazione che utilizzano la tecnica della sprayatura. Complessivamente, l’impianto è in gra-

do di lavorare fino a 5.000 quintali di latte al giorno. Un aspetto collegato e particolarmente significativo anche a livello economico riguarda il progetto del prezzo indicizzato del latte, sviluppato dal professor Daniele Rama (facoltà di agraria dell’Università di Piacenza); progetto che dà vita ad un vero e proprio patto sociale. Il metodo prevede che il prezzo del latte venga costantemente aggiornato e monitorato dall’Osservatorio del latte dell’Università di Piacenza, basandosi su un paniere composto da prodotti di valenza internazionale, di importanza nazionale e tenendo conto dei costi di produzione del latte. Sulla base di queste indicazioni, il prezzo indicizzato del latte seguirà costantemente le oscillazioni di mercato e si adeguerà a queste in modo automatico. Il vantaggio di un sistema così moderno e innovativo è nella garanzia di stabilità e nel costante rispetto dei vari parametri commerciali, ma anche di quelli che contribuiscono a determinare il reale costo di produzione del latte.

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

kg.

1,85-2,25

MONTICHIARI 0,85-1,00

0,94-1,04

--

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

195,0 - 198,0

208,0-210,0

185,0-192,0

228,0-232

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

kg.

1,55-1,80

MONTICHIARI 0,55-0,65

0,63-0,73

--

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

198,0 - 199,0

209,0-210,0

201,0-203,0

199,0-200

Manze scottone 24 mesi

kg.

1,85-2,30

MONTICHIARI 1,10-1,20

0,93-1,10

--

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

1,30-1,60

MONTICHIARI 1,35-1,50

1,60-1,90 4,10-4,50

n.q.

n.q.

n.q.

--

3,00-4,30

170,0-173 175,0-180

184,0-188,0 191,0-196,0

183,0-188,0 188,0-193,0

190,0-195,0 199,0-204,0

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg.

Tonn.

MONTICHIARI 3,50-4,00

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

118,0 130,0

123,0-124,0

123,0-125

114,0-115,0

BURRO pastorizzato

kg.

3,00-3,05

3,45

2,60

--

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

120,0-140

103,0-117,0 105,0-115,0

n.q.

--

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

kg.

4,70-4,90

4,80-4,95

n.q.

--

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

85,0-95,0

80,0-90,0

90,0-95,0

kg.

4,90-5,20

5,00-5,25

n.q.

SUINI Lattonzoli locali

15 kg

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 9,40-9,70

SUINI Lattonzoli locali

kg.

6,75-7,05

6,80-7,05

6,90-7,15

25 kg

2,09

2,090

2,020

2,140

GRANA scelto stag. 9 mesi

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,50-10,85

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

1,88

1,880

1,810

1,920

kg.

6,75-7,05

6,80-7,05

6,90-7,15

PARMIGIANO REGGIANO 30 mesi e oltre 12,00-12,40

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

1,61

1,610

1,540

1,650

156 kg

1,265

1,330

1,270

1,279

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Suini da macello

3,15

3,130

3,080

-3,140

Suini da macello Suini da macello

Oltre 176

1,295

1,320

1,230

1,303

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.


lo

SPORT

Venerdì 1 Ottobre 2010

39

L’ex Garzon ha la Cremo nel cuore

Delicatissimo posticipo televisivo contro la squadra favorita del girone che a sorpresa è ultima in classifica

Calcio Prima Divisione - «Ho ricordi bellissimi in grigiorosso, ma lunedì spero che vinca il Verona»

U

di Matteo Volpi

PROBABILE FORMAZIONE

n ex speciale che i colori grigiorossi non se li dimenticherà mai. Stefano Garzon, classe ’81, veronese doc, vestendo la maglia del Verona avrà sì coronato il sogno di giocare per la squadra della sua città, ma è con i colori grigiorossi che ha vissuto le tappe più importanti della sua carriera. Due le parentesi all’ombra del Torrazzo: nella stagione 2000-01 in C2 con Galderisi e nel 2005-06 in serie B sotto la gestione Rispoli. «Alla Cremonese devo moltissimo – ammette il mediano – in grigiorosso ho esordito con i professionisti nel 2000 e, qualche anno dopo, ho avuto la possibilità di giocare con continuità e segnare i miei primi gol in B, nonostante si trattasse di una stagione sfortunata per co-

STEFANI

ZANCHETTA

PREDOLIN

CREMONESI SAMBUGARO PAOLONI

MUSETTI

BIANCHI

NIZZETTO

FIETTA VITOFRANCESCO

4-3-3

Allenatore: MARCO BARONI me andò. Cremona sarà sempre una piazza che ricordo con tantissimo affetto ed anche quando sono tornato allo “Zini” da avversario è stato emozio-

I gialloblù sono un’incognita

Il Verona di Beppe Giannini è uno dei grandi punti interrogativi di questo inizio stagione. La società, che nel suo palmares vanta lo storico scudetto nella stagione 1984-85 sotto la guida di Osvaldo Bagnoli, non sta infatti rispettando le aspettative della vigilia. D’altronde, l’estate appena trascorsa della società scaligera è stata fortemente influenzata dall’ipotesi di un possibile ripescaggio in B che alla fine non è avvenuto, vanificando molte strategie di mercato. Tra i nomi nuovi spicca quello di Beppe Le Noci, lo scorso anno capocannoniere del girone con la maglia del Pergo. In avanti, insieme a lui, c’è l’austriaco Pichlmann, mentre a centrocampo un occhio di riguardo lo merita l’islandese Hallfredsson, ex della Reggina. Tanti anche gli altri stranieri presenti in rosa, come il portiere brasiliano Rafael, il suo connazionale Anderson e l'esperto attaccante Andy Selva, capitano della nazionale di San Marino.

Piloti

nante per me». Veniamo ora al presente. Lunedì, al “Bentegodi” c’è una sfida che sulla carta si presenta come un big-match anche se la classifica per ora non sembra confermarlo. Tu come la vedi? «Sarà una sfida durissima, tra due squadre che, a mio parere, non meritano questa categoria, ma quella maggiore. Se non altro per come si sono attrezzate, investendo come pochi altri hanno fatto. Sono sicuro che sarà una bella partita, logicamente spero che finisca con una vittoria del Verona, anche perché ne avremmo davvero un bisognone». Come mai un inizio così negativo, forse perché Garzon gioca troppo poco? «Potrei dire di sì, per stare alla battuta. In realtà, in questa

Quote

HAYDEN NICKY

30

PEDROSA DANI

2,75

SIMONCELLI MARCO

150

LORENZO JORGE

3,25

ESPARGARO ALEIX

200

STONER CASEY

4,00

MELANDRI MARCO

200

ROSSI VALENTINO

7,00

AOYAMA HIROSHI

200

SPIES BEN

20

BAUTISTA ALVARO

200

DOVIZIOSO ANDREA

30

ALTRO

150

DATA

ORA

SQUADRA 1

SQUADRA 2

1

X

2

02/10

18.00

UDINESE

CESENA

1,70

3,50

5,00

02/10

20.45

PARMA

MILAN

3,75

3,30

2,00

03/10

12.30

LECCE

CATANIA

2,35

3,10

3,10

03/10

15.00

BOLOGNA

SAMPDORIA

2,60

3,10

2,75

03/10

15.00

CHIEVO

CAGLIARI

2,25

3,10

3,30

03/10

15.00

FIORENTINA

PALERMO

2,10

3,30

3,40

03/10

15.00

GENOA

BARI

1,95

3,25

4,00

03/10

15.00

LAZIO

BRESCIA

1,65

3,50

5,50

03/10

15.00

NAPOLI

ROMA

2,40

3,25

2,90

03/10

20.45

INTER

JUVENTUS

1,85

3,40

4,25

04/10

20.45

VERONA

CREMONESE

2,25

2,75

3,40

Stefano Garzon (foto www.hellasverona.it)

prima parte della stagione, abbiamo incontrato tante difficoltà, dovute soprattutto ai tanti cambi di giocatori giunti nelle ultime ore di mercato. Dobbiamo trovare ancora l’amalgama e la giusta coesione. In ogni caso, siamo reduci da un buon punto a Reggio Emilia e c’è fiducia nel mister». Cosa temi invece maggiormente di questa Cremonese? «E’ una delle migliori rose del girone. Ha mantenuto l’ossatura dello scorso anno, rinforzandosi con un paio di innesti importanti in difesa, ma è forte e completa in tutti i reparti. Tra i miei vecchi compagni ritroverò Cremonesi e Rossi che erano giovanissimi quando c’ero io e naturalmmente Giorgio Bianchi. Una delle ultime bandiere vere, oltre che un amico con il quale mi sento ancora».

CLASSIFICA Spal 13 Alessandria 11 Cremonese 10 Salernitana 10 Reggiana 9 Sorrento 9 Paganese 9 Lumezzane 8 SudTirol 8 Pergocrema 7 Bassano 7 Pavia 7 Gubbio 7 Spezia 6 Ravenna 6 Como 6 Monza 6 Verona 5

La sfida con il Lumezzane

Una gara, quella del posticipo, di fronte alla quale la Cremonese sa di doversi presentare con la giusta concentrazione e serenità. La vittoria, seppur di misura, con il Lumezzane ha permesso di tornare nei ranghi alti della classifica, al contrario di un Verona che appare ancora come l’inattesa Cenerentola del girone. La formazione guidata dall”ex Principe Giannini avrà l’angoscia di dover fare risultato davanti al pubblico amico in una gara che, a lungo andare, potrebbe anche rivelarsi come uno scontro diretto per le zone alte della classifica. Una situazione che potrebbe quindi favorire una Cremonese che solitamente è allergica ai posticipi tv, ma alla quale non resta che chiedere, almeno questa volta, di provare ad essere “bella di notte”.

(foto www.uscremonese.it)

GRAZIE A CREMONA WEB

Nuovo sito della società

Mercoledì è stato presentato il nuovo sito internet ufficiale della società. Grazie alla preziosa collaborazione di Marco Ghirardi di Cremona Web, il sito ha un nuovo aspetto, più moderno e interattivo dove i tifosi grigiorossi potranno interagire a 360° con il mondo dell’Us Cremonese. Inoltre prende il via anche l’iniziativa “Disegna la maglia della Cremo”, per ideare la grafica della maglia e del pantaloncino Acerbis che verranno utilizzate la prossima stagione sportiva 2011-12. Il concorso si chiude il 30 novembre 2010. Gli elaborati vanno in via Persico 19.

6ª Giornata Alessandria-Gubbio 2-0 Bassano-Pergocrema 1-0 Cremonese-Lumezzane 1-0 Monza-Sorrento 1-1 Ravenna-SudTirol 0-1 Reggiana-Verona 0-0 Salernitana-Pavia 3-1 Spal-Paganese 3-1 Spezia-Como 1-1

5ª Giornata Bari-Brescia Catania-Bologna Cesena-Napoli Chievo-Lazio Fiorentina-Parma Juventus-Cagliari Milan-Genoa Roma-Inter Sampdoria-Udinese Palermo-Lecce

Prossimo Turno Gubbio-Monza Lumezzane-Reggiana Paganese-Ravenna Pavia-Bassano Pergocrema-Spal Salernitana-Spezia Sorrento-Como SudTirol-Alessandria Verona-Cremonese

Prossimo turno Bologna-Sampdoria Chievo-Cagliari Fiorentina-Palermo Genoa-Bari Inter-Juventus (h 20.45) Lazio-Brescia Lecce-Catania (h 12.30) Napoli-Roma Parma-Milan (sabato h 20.45) Udinese-Cesena (sabato h 18)

2-1 1-1 1-4 0-1 2-0 4-2 1-0 1-0 0-0 2-2

CLASSIFICA Inter 10 Lazio 10 Chievo 9 Brescia 9 Milan 8 Napoli 8 Catania 8 Bari 8 Juventus 7 Cesena 7 Cagliari 6 Sampdoria 6 Bologna 6 Palermo 5 Fiorentina 5 Parma 5 Genoa 5 Roma 5 Lecce 5 Udinese 1


40

Sport

Venerdì 1 Ottobre 2010

Ora serve la Vanoli Braga d’attacco

I tanti match amichevoli hanno lasciato il segno, soprattutto a Desio. Tutto nella norma in vista del campionato

I

di Giovanni Zagni

Basket serie A - La squadra stenta ancora in fase offensiva, ma c’è tempo per crescere Terzo posto a Desio Basket serie C

l lungo periodo di preparazione atletica e non solo, cominciato a metà agosto, sta portando la squadra al meglio della condizione in vista del primo impatto con il campionato, previsto per domenica 17 ottobre alle 11.45 (orario insolito per ragioni televisive), quando al PalaRadi arriverà la Mens Sana Montepaschi Siena, campione d’Italia in carica. Tante ore di corsa e pesi per le truppe di Mahoric, compresa la settimana in ritiro montano, tante ore in palestra ad impostare da subito il lavoro difensivo di squadra, senza tralasciare mai i fondamentali individuali, poi le prime amichevoli, ravvicinate nel tempo, forse troppo, per arrivare al clou di questa prima parte di stagione: il Trofeo Lombardia. Se le amichevoli che hanno preceduto gli incontri di Desio con Cantù e Varese erano state valutate con entusiasmo anche dai “critici ad ogni costo”, va al contrario sottolineato come in Brianza la Vanoli Braga sia parsa contratta e poco reattiva, soprattutto nella fase offensiva. Ci pare che tutto comunque sia rientrato nella normalità. E ci spieghiamo. Il coach ha sinora lavorato soprattutto sulla difesa e non v’è dubbio che lo abbia fatto con professionalità e capacità tattica. Il campo gli ha reso giustizia. Per l’attacco, la squadra vi lavora da poco. Qualche uomo “spadella” un po’ trop-

TROFEO LOMBARDIA A DESIO Simifinale Bennet Cantù-Vanoli Braga 70-50 (17-15, 33-23; 50-34) VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland 2, Sekulic 15, Formenti, D’Ercole 2, Perkovic 4, Milic 4, Foster 12, Drozdov 11. Conti, Zacchetti, Lottici e Marenzi n.e. All.: Mahoric. Finale 3° posto Vanoli Braga-Cimberio Varese 66-63 (21-13, 33-22; 53-48) VANOLI BRAGA CREMONA: Rowland 1, Conti 2, Sekulic 4, Formenti 9, D’Ercole 3, Perkovic 11, Milic 16, Foster 9, Drozdov 11. Lottici, Marenzi e Zacchetti n.e. All.: Mahoric. Prossima amichevole Vanoli Braga-Cimberio Varese, sabato 2 ottobre al PalaRadi alle ore 18. Per l’occasione il Gruppo Triboldi comunica ai tifosi che l’ingresso è libero.

po, qualche altro si lascia prendere la mano ed altri sono in evidente ritardo di condizione fisica. Da ultimo evidenzieremmo che l’amalgama in attacco non si compra al supermercato, ma soprattutto in presenza di tanti giocatori nuovi, va costruito con la necessaria pazienza Se a quanto detto si aggiunge che la stanchezza dei troppi incontri ravvicinati ha avuto il suo

Diemme Trade subito vincente

I giocatori della Vanoli Braga prima di un match

peso, ecco che ne possono uscire partite molli come quelle di Desio. Nessuna preoccupazione, quindi, o nessun allarme particolare. Di certo, costituzionalmente, la rosa a disposizione, continuando a mancare Zacchetti, pare un po’ corta. Forse già un miglioramento in generale si potrà vedere nell’amichevole di giovedì quando la Vanoli Braga ospite-

(foto Castellani)

rà al PalaRadi l’Armani Jeans di Milano, probabilmente la squadra più attrezzata nella stagione 2010-2011 per mettere in difficoltà il Montepaschi. Ma sarà ancora una partita con tante prodezze individuali, tanto colore e spettacolo, tuttavia senza il “sale” dei punti in classifica. L’appuntamento è comunque ghiotto e da non mancare.

Esordio vincente e convincente per la Diemme Trade Cremona, che al primo match della sua storia in serie C Dilettanti, ha espugnato il campo dell’altra neo promossa Lecco, con il punteggio finale di 71-62. La squadra di coach Eliantonio, ancora alla ricerca di un gioco convincente e con Luca Gamba non ancora al top, è riescita ad avere la meglio sui padroni di casa grazie al contributo di tutte le proprie bocche di fuoco (ben 5 uomini in doppia cifra) e alla solidità difensiva che contraddistingue la filosofia di gioco del coach monzese. LECCO-DIEMME TRADE 62-71 (20-19, 33-41; 43-54). DIEMME TRADE: Biffi 11 (1/3, 3/6), Ferrari 10 (3/8, 1/2), Cacciani 13 (2/7, 2/7), Gamba 13 (1/3, 3/9), Negri 4 (2/4); Galbarini 2 (0/1), Davidovic 12 (3/5 da tre), Maccagni ne, Amadi 2 (1/2), Zanatta 4 (2/2). All.: Eliantonio. Domenica 3 ottobre la Diemme Trade cerca il bis nell’esordio casalingo al PalaRadi - alle ore 18 - contro la forte Tessilform Lissone. PIADENA Ko di misura per il Corona Platina (71-66 a Desio), che sabato alle 21 ospita il San Bonifacio.

Remi cremonesi super a Mantova

Canottaggio - Grandi vittorie e ottimi piazzamenti nelle gare tricolori sul lago Inferiore della città virgiliana

Da qualche anno il canottaggio cremonese, soprattutto quello dei giovani, non registrava un successo come quello ottenuto domenica scorsa sul lago Inferiore di Mantova, dimostrando come alle spalle dei vari Raineri (che tra l’altro un titolo l’ha conquistato con la maglia delle Fiamme Gialle), Cagna, Resemini e compagnia, stia crescendo una nuova generazione di talenti su cui poter puntare nei prossimi anni. Le regate tricolori di Mantova hanno dimostrato che la vogata di coppia, come la si insegna e la si pratica a Cremona, non ha uguali in tutta la penisola e i risultati si sono visti proprio in una domenica trionfale per tutte le nostre società canottieri. Sugli scudi, anzitutto, Michele Manzoli e Edoardo Margheri: i due vogatori della Baldesio hanno vinto sia nel doppio Junior quanto nel quadruplo, pur avendo avuto solo novanta minuti di tempo tra una finale e l’altra. Nel doppio hanno letteralmente dominato, chiudendo la gara in 6’54”80 e lasciando a ben cinque secondi la coppia della Terni Clt e ad oltre otto la Sebino, pur risparmiando qualche briciola di energia da spendere più tardi, quando sono scesi in acqua con i compagni Chiodelli

Gigliobianco e Rodini impegnate in gara

Manzoli e Margheri con la medaglia al collo

Gigliobianco e Rodini dopo la premizione (foto www.canottaggio.org)

Plazzoli e Cortesi, con i quali hanno vinto il secondo titolo col quattro di coppia. Anche in questa gara l’avversario più pericoloso si è rivelato il Terni che, arrivato al traguardo con un distacco di 2”10. Tra l’una e l’altra gara disputate dagli equipaggi

Ciclismo, dopo il guizzo di Pelucchi si torna in gara martedì a Calvatone Matteo Pelucchi, ventenne velocista lecchese al suo secondo anno tra i dilettanti, ha colto la sesta vittoria stagionale martedì nella 51ª edizione del Gp del Comune di Bozzolo, prima tappa della “Challenge Fiume Oglio e Terre di Confine nella tradizione ciclistica”. Pelucchi ha risolto a proprio favore la corsa grazie all’apporto della sua squadra, fortissima e alla sua 51ª vittoria stagionale, la Trevigiani Dynamon Bottoli che ha vinto la sua battaglia contro il treno della Zalf Desiree Fior (46 le vittorie nel 2010 del team veneto) che puntava invece su Marco Benfatto che, invece, è stato superato proprio sulla fettuccia d’arrivo anche da Filippo Fortin, compagno di colori di Pelucchi.

Tutti partecipanti alla gara di Bozzolo, che si è corsa all’ altissima media di Km 45,090, si ritroveranno martedì prossimo sul rinnovato circuito di Calvatone per la seconda prova della Challenge (la terza e ultima sarà per il 16 ottobre a Acquanegra sul Chiese). Calvatone è la seconda gara, dopo la Dondeo, per anzianità: è stata infatti disputata per la prima volta nel 1951 e vanta nel suo albo d’oro corridori di gran nome (anche il campione del mondo Alessandro Ballan) e costituisce tradizionalmente l’ultimo atto del ciclismo cremonese in fatto di organizzazione. • CALCIO FEMMINILE Cremona si arrende solo nel finale (3-2) sul campo del Bocconi Sport Team Milano.

della Baldesio, sono scese in acqua le ragazze della Bissolati, Selene Gigliobianco e Valentina Rodini, che hanno sbaragliato il campo rifilando un distacco di ben 8”30 alla coppia dell’Aniene, che ha invece lottato duramente per respingere

l’attacco finale della Canottieri Padova. Medaglia d’argento del Flora grazie al doppio femminile assoluto con Tamara Bernio e Lucia Feltroni, che non sono riuscite a superare il forte equipaggio dell’Esperia di Torino. Un altro titolo per Cremona, come detto, è arrivato da Simone Raineri, il quale è sceso in acqua con un quattro di coppia abbastanza inedito con le Fiamme Gialle. Con lui hanno vinto il titolo Agamennoni, Miccoli e Stefanini, mentre gli altri compagni di voga del quattro che ha partecipato agli Europei in Portogallo, sono saliti sull’otto della Finanza. Un buon quinto posto, infine, per il campione paralimpico Daniele Signore, che ha corso in coppia con Alessandro Corni, giungendo quinto nella categoria assoluti. Cesare Castellani

Pugilato - I due atleti rispettivamente di Abc e Rallyauto Crema si ritrovano sul ring

A Fidenza atteso derby Rota-Seck Grande fermento nella palestra dell’Abc in via Postumia, dove si allenano i giovani pugili e kicker in vista degli impegni che li attendono già nel fine settimana. L’Abc sta rinnovando completamente i ranghi e uno stuolo di ragazzi frequenta la palestra da qualche mese. «Una infornata – dice il presidente Manrico Bottoni – come non si è mai visto nei mei 24 anni di presidenza. A gennaio, quando Cesare Castellani che ripreso le redini della palestra dopo quasi trent’anni lo riterrà opportuno, penso che avremo sul quadrato una decina di ragazzi nuovi, pronti al debutto». Intanto, già sabato a Cinisello Balsamo ci sarà il primo assaggio agonistico per alcuni kicker in una manifestazione che prevede incontri di full contact e K1. Per quanto concerne

il pugilato, mentre si sta preparando la riunione del 23 ottobre ad Acquanegra sul Chiesa, imperniata su una decina di incontri (di pugilato e di kick), ci sarà domenica a Fidenza un buon aperitivo con la sfida tra Massimiliamo Rota (Abc) e Seck Kadim (Rallyauto Crema). E’ in palio la cintura del Trofeo Lunezia, trofeo ambito per gli oltre cento pugili che fanno parte del Consorzio Lunezia. I due, appartenenti alla categoria Youth, si conoscono bene. Hanno addirittura sostenuto tra loro l’incontro del debutto (finito in parità lo scorso anno a Pomponesco), poi si sono ritrovati di fronte quest’estate a Caravaggio ed ha vinto di stretta misura il ragazzo dell’Abc. Seck, che nel frattempo ha maturato maggiore esperienza, promette

di ribaltare il pronostico. Vedremo se stavolta ci riuscirà. • TIRO CON L’ARCO Bella vittoria di David Bianchi della scuderia Seriart 04 Arts di Cremona nella sezione cuccioli Fiarc (Federazione italiana arcieri di campagna). La gara, valida per il Campionato regionale Lombardia e di selezione per il Campionato italiano 2011, si è svolta domenica scorsa presso il campo gara di Mozzanica. Percorso denominato “battuta” e formato da 28 piazzole di tiro. La competizione, disputata nel parco del Serio, ha riservato tiri avvincenti su altrettanto emozionanti bersagli. La difficoltà della gara non ha impedito a Bianchi di realizzare 538 punti, un altissimo risultato, frutto di sacrifici e ore di allenamento.


Sport

Venerdì 1 Ottobre 2010

41

Pergo, dopo il ko è vietato abbattersi

Domenica a Crema arriva la lanciatissima capolista Spal: servirà una prestazione super per far punti Calcio Prima Divisione - La sconfitta di Bassano ha creato qualche malumore. Il buon avvio di stagione dà comunque fiducia

Calcio Eccellenza

Probabile formazione

ricci

Crema 1908, non mollare

rizza simeoni

panariello

galli maccan

russo basile

mammetti

romeo ghidotti Il Pergo impegnato nella gara vinta contro la Salernitana

G

di Stefano Mauri

on un gol tanto fortunoso, quanto, almeno dal diretto interessato voluto, domenica scorsa Lorenzo Crocetti, ex “avvelenato” ha regalato tre punti preziosi (al suo) Bassano, infliggendo così al Pergo la prima sconfitta stagionale. Agenore Maurizi (voto 6), sincero trainer gialloblù e i suoi ragazzi, al termine del match in Veneto, senza nascondere la testa sotto la sabbia, hanno ammesso di avere giocato al di sotto delle loro aspettative. In settimana comunque, in vista della partitissima del week end allo stadio Giuseppe Voltini, dove sul primo binario è annunciato l’arrivo della blasonata (e forte) capolista Spal, Francesco Russo (10 e lode al portiere, puntuale, splendido attore protagonista) e soci, torchiati duri dallo staff tecnico “canarino”, si sono im-

(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)

pegnati a fondo. Nei giorni scorsi intanto, il direttore generale Giorgio Bresciani (al cui breve e “permaloso” interregno in viale De Gasperi va un bel 6,5 in pagella, ndr) ha rassegnato le dimissioni. Il cda gialloblù continua dunque a perdere i pezzi, ma al momento la defezione che fa più rumore è quella dell’ex vice presidente Gianlauro Bellani (voto 8): senza il suo apporto, trovare sponsor preziosi per il momento è assai difficile. E i rapporti con le partnership attuali, passata la maretta (?), starebbero tornando sui binari della serena convivenza. Il presidente Manolo Bucci (8, il patron merita fiducia e stima) dopo aver pagato gli stipendi (ritardo fisiologicamente ordinario) avrebbe aperto un conto corrente ad hoc per il Pergocrema in un istituto di credito cittadino (ergo, qualcosa si muove) e prosegue diritto per la sua strada. Fossimo in lui, prima di assumere un direttore

Campionato mondiale

A Roma Germana Cantarini approda ai quarti di finale

allenatore: Agenore maurizi

sportivo forestiero (per mediare con i procuratori basterebbe un consulente inserito nell’ambiente), valuteremmo l’opportunità di ripiegare su un general manager ad ampio respiro, vale a dire un calciofilo più inserito e capillare sul territorio padano, un personaggio per intenderci alla Bellani, in grado di attirare e sottoscrivere contratti di sponsorizzazione. Bucci (coraggio, l’inizio è incoraggiante nonostante tutto), che non vivendo a Crema è costretto a piazzare in cabina di regia un uomo di fiducia, fortunatamente può contare sull’apporto (diversificato, ma fedele) di pezzi da novanta del calibro di Claudio Falconi (addetto stampa), Pier Manzi (segretario generale “istituzione”), Marino Bussi (team manger), Max Aschedamini (carismatico tifoso, nonché presidente onorario) e altri calciofili (tra i quali Lodetti, Sperolini e soci) autoctoni e anche no. Ed è proprio su queste appassionate e generose persone che il team di

3-4-3

viale De Gasperi (una sede in centro storico è inutile e costerebbe troppo) deve ripartire ristrutturandosi per poter guardare avanti con fiducia: la Prima Divisione è una bella realtà da provare a difendere con tutte le forze del caso, ma quel che conta realmente è il progetto nella sua globalità. Detto questo, domenica si gioca, in cartello c’è una sfida difficilissima al cospetto di una Spal tosta, uno squadrone in grado di lottare per acciuffare un posto al sole in zona playoff. A Ferrara, il massimo dirigente Cesare Butelli, il direttore generale Pozzi e gli altri colleghi dirigenti puntano in alto. L’allenatore Egidio Notaristefano, infatti, dispone di una rosa validissima, un gruppo impreziosito da una coppia offensiva da sballo, composta da Mohamed Fofana e Giacomo Cipriani. Insomma, la truppa ferrarese rappresenta una brutta gatta da pelare per i baldi giovani calciatori “cannibali”.

bocce - Ottimo successo della manifestazione organizzata dal Comitato Provinciale

Pedrignani, Lanfredi, Pagliari e Frigoli vincono il Master 2010 E’ di Massimo Malfatto

La formazione azzurra alla cerimonia di inaugurazione dei modiali di bocce

Con uno spettacolo entusiasmante ed una parata di colori indescrivibile si sono aperti a Roma i campionati del mondo individuali senior/femminile/under 21 (specialità raffa). Grande strapotere ed un avvio incontenibile di Germana Cantarini nella prima fase, contro avversarie per la verità piuttosto modeste, punteggi molto eloquenti:15-5 contro l’ungherese Erika, 15-2 la polacca Szczepaniak, 15-0 la montenegrina Sindik, 15-1 la cecoslovacca Kovacikova, mentre l’unico incontro equilibrato (si fa per dire!) è stato contro l’argentina Limardo conclusosi 15-10. Venerdì in programma un girone a quattro dove la Cantarini affronterà la brasiliana Corte Noeli Dalla, la canadese Maria Secondi e la Anna Maria Ciucci della repubblica di San Marino. La semifinale è prevista per sabato 2 alle ore 9, mentre la finale è in programma nel pomeriggio. MM

Sabato assemblea dei presidenti E’ convocata per sabato 2 ottobre alle ore 21 presso il bocciodromo comunale di Cremona una riunione programmatica con i presidenti delle società bocciofile cremonesi. Tra i vari argomenti si parlerà delle nuove tabelle monte-premi stabilite dal comitato regionale, dei campionati italiani di categoria per società e verrà varato il nuovo calendario invernale 2010/2011. Argomenti importanti dove si spera in una partecipazione rilevante dei dirigenti bocciofili. COMPLEANNO – Alzi la mano chi non conosce Benito Scazzoli? Impegnato da oltre quarant’anni nel mondo bocciofilo cremonese, sempre bendisposto con tutti, affabile e gentile, Benito ha compiuto domenica 75 anni. Auguri Benny!

Meritatamente il quotato Treviglio domenica scorsa, con il punteggio di 2-0, ha battuto tra le mura amiche del Polisportivo Bertolotti l’Ac Crema 1908. Niente da dire, sconfitta giusta,netta quella cremima, ma almeno il trainer nerobianco Marco Lucchi Tuelli, con una rosa rimaneggiata e al cospetto di avversari quantomeno più esperti, ha avuto il merito di non fare le barricate. Altri, al suo posto, senza dubbio avrebbero pensato esclusivamente a coprirsi, non giocando. L’Eccellenza, per il team presieduto da Francesco Barbaglio (complimenti alla sua generosità sincera) rappresenta un osso duro e per provare a conquistare la salvezza, ci sarà da soffrire. Dunque, non era al cospetto della Trevigliese che i ragazzi di Lucchi Tuelli dovevano muovere la classifica. Domenica Pagano (voto 6,5: offende bene, ma deve migliorare nei ripieghi difensivi, ndr) e soci faranno visita al fortissimo Mapello. Sulla carta il match si annuncia ostico, ma non per questo bisogna partire abbattuti, anche perché nei giorni scorsi Lucchi Tuelli ha fatto ripassare ai suoi ragazzi certi meccanismi difensivi che andavo rivisti. S.M.

ormai diventato il tradizionale appuntamento di fine annata agonistica il “Master dei Migliori 2010”organizzato dal comitato provinciale e svoltosi sulle corsie del bocciodromo comunale. Nella categoria A ancora una prestazione esaltante dell’inossidabile Alberto Pedrignani. Dopo aver superato Antonio Minerva per 12-8, il bissolatino s’imponeva su Massimo Campanini per 12-5 (vendicando così la sconfitta subita sul filo di lana lo scorso anno in finale!) e nel match decisivo batteva il compagno di società Paolo Reghenzani per 12-10. Quarto posto per Edo Massarini.

Il vicepresidente Soldi con Pedrignani, Miglioli (Ct), Frigoli, Lanfredi e Pagliari

Ancora canottieri Bissolati protagonista nella categoria B grazie a Gianpietro Lanfredi che con un doppio 12-4 eliminava rispettivamente Fabrizio Gaimarri

e Mauro Ciappei ed in finale aveva la meglio sul “ferroviere” Maurizio Salvaderi per 12-7. Quarto Francesco Botta. Nella categoria C un irresistibile Alfredo Pagliari

non dava tregua agli avversari. Al primo turno si sbarazzava di Germano Santini (12-2), al secondo infliggeva una dura lezione a Giorgio Cremonesi (12-1!) ed in finale superava nettamente Mario Gerevini per 12-4. Infine nella categoria D una bella giornata da incorniciare per Marino Frigoli che s’imponeva rispettivamente su Luca Pedrini (12-8), Sergio Giudici (12-5) ed in finale aveva la meglio su Corrado Cinquetti per 12-11. Al quarto posto lo “stradivariano” Valter Pagliari Ha diretto la gara Ennio Clementi coadiuvato dagli arbitri Barozzi, Bassetti, Capelli e Spadafora, il comitato era rappresentato da Roberto Miglioli e la Fib Lombardia da Giancarlo Soldi.

A Comizzoli e Amore la gara di Castelnuovo Quest’anno è toccato alla bocciofila MCL Castelnuovo concludere l’annata boccistica cremasca 2010 con una gara individuale con due finali. Nel memorial Enzo Trezzi (cat.A/B) sul gradino più alto del podio è salito Pierantonio Comizzoli, un successo sofferto, ma alla fine ampiamente meritato. Il portacolori della “Delma” s’imponeva nei quarti su Claudio Lupi Timini (12-8) ed in semifinale superava Alberto Pedrignani per 1210. In finale approdava anche l’offanenghese

Pasquale Melzi che eliminava rispettivamente il beniamino di casa Franco Zaninelli (12-8) e successivamente Benedetto Quaranta per 12-6. Finale a senso unico e netto successo di Comizzoli sul pur bravo Melzi con il punteggio finale di 12-4. Nel memorial Giuseppe Rubini (cat.C/D) una bella performance e una meritata vittoria di Dario Amore. Il portacolori della “Santamaria” eliminava nei quarti il soresinese Daniele Bosi (12-7), in semifinale superava Teresio Sangiovanni (12-8)

ed in finale aveva la meglio sul “madignanese” Antonio Marcarini per 12-5. Al quarto posto Walter Giotti. Ha diretto la gara Franco Stabilini coadiuvato dagli arbitri di finale Barbieri e Polenghi.


42

Sport

Venerdì 1 Ottobre 2010

Basket C Dilettanti - Battuto l’ostico Correggio all’esordio. Domenica sfida a Reggio Emilia

La Bertolli vola in Sardegna Erogasmet Crema è partita con il piede giusto Basket A2 - La cremasche sono prive dell’infortunata Cerri

Un avvio di stagione non facile per il Basket Team Bertolli Crema. Dopo i progressi mostrati nelle amichevoli, la cremasche hanno perso, per un po’ di tempo, la giovane e promettente Gilda Cerri (nella foto), che si è gravemente infortunata al ginocchio destro in allenamento. Per la l’azzurra Under 20 una brutta tegola che la terrà lontano dal parquet per qualche mese. Il roster dovrà quindi reagire, per iniziare positivamente il campionato di A2 che si annuncia impegnativo. Le cremasche, infatti, fanno visita all’Alghero in un match - in programma sabato sera alle 20 - che si annuncia non facile. Ma partire con il piede giusto darebbe morale a una squadra che ha cambiato parecchio in estate e

E’ partita con il piede giusto la stagione della Pallacanestro Crema nella serie C Dilettanti. I ragazzi di Galli hanno piegato il Correggio (82-76, nella foto) al termine di un match non facile. Due punti che fanno morale e che confermano la bontà degli innesti voluti in estate dalla dirigenza cremasca. «La conquinta dei due punti - ha detto coach Galli - era l’unica cosa importante, ma ho anche apprezzato la voglia di lottare della squadra, elemento fondamentale per la nostra crescita». Al bando quindi i facili entusiasmi, per dar spazio alla voglia di crescre per offrire al pubblico una pallacanestro migliore. Questo perché Galli è convinto - e lo ha più volte ribadito - che il roster è competitivo e può fare bene. Erogasmet Crema-Correggio 82-76 (17-14, 45-36,

che ha bisogno di conferme. LE ALTRE PARTITE VigaranoVirtus Cagliari; Cus Cagliari-Bologna; Cervia-S. Martino di Lupari; MilanoBolzano; Biassono-Borgotaro; Udine-Marghera.

60-50). Erogasmet Crema: Denti 15, Sperolini, Marchetti 14, Vho, Marelli 4, Rossetti 25, Degli Agosti 3, Vacchelli 5, Vailati, Ciocca 16. All.: Galli. IL PROSSIMO TURNO Archiviata positivamente la prima giornata, è già tempo di pensare alla prima trasferta stagionale, in programma domenica pomeriggio alle 18 a Scandiano contro la BK 2000 Reggio Emilia. Gli emiliani all’esordio sono passati agevolmente a San Bonifacio, quindi per l’Erogasmet si prospetta un match molto difficile. LA CLASSIFICA Reggio Emilia, DIEMME TRADE CREMONA, Mazzano, Pisogne, EROGASMET CREMA, Desio, COsta Volpino 2; Lissone, CORONA PLATINA PIADENA, Correggio, Cantù, Bergamo, Lecco, San Bonifacio, Rho 0.

C’è grande attesa per l’esordio in campionato: il 17 ottobre a Parma con il San Vito

Crema Volley in grande crescita

I

Serie A2 - Il match vinto contro Piacenza nel “Taverna” ha confermato i progressi delle violarosa

l risultato, durante la fase di preparazione, ha un valore relativo, ma le vittorie danno morale e creano comunque entusiasmo in tutto l’ambiente. Va quindi archiviata con soddisfazione la bella prestazione del Crema Volley, che si è aggiudicato regala il 30° Trofeo Taverna, dopo una vittoria per 3-1 sulla formazione della Rebecchi Volley Piacenza. Una prova che sottolinea senza ombra di dubbio il frutto del duro lavoro effettuato nell’ultimo mese dalle violarosa: contro le emiliane si sono viste tonicità, forza fisica, agilità e soprattutto grinta. Certo c’è ancora molto da lavorare sotto l’aspetto dell’affiatamento, ma le cremasche hanno dimostrato una crescita notevole rispetto alla precedente amichevole. C’è stato spazio anche per i premi individuali: miglior palleggiatrice Elena Drozina, miglior libero Michela Molinengo, miglior schiacciatrice Valentina Borrelli e miglior giocatrice Alessandra Fratoni. «Vincere contro una squadra di A1 da molto morale, crea entusiasmo e of-

Violarosa sorridenti dopo la conquista del Trofeo Taverna

fre tanti stimoli per la crescita di questo periodo importantissimo, nella quale si gettano le basi per il gioco futuro», fa sapere la società. I prossi-

mi appuntamenti prevedono ancora gare di lusso per le violarosa, prima dell’atteso esordio di campionato, che si svolgerà in sede unica a Parma

il 17 ottobre: il Crema Volley affronterà il Cedat 85 San Vito al PalaRaschi alle ore 14.30. «Le ragazze stanno lavorando sodo per ultimare al meglio questa fase di preparazione - afferma Fabio Riboli, vice presidente del Crema Volley - i risultati dei test svolti in questi giorni hanno dato ottimi esiti, tutte stanno dando il meglio e incontrare squadre di categoria superiore come il VK Modranska o Piacenza ha dato molti stimoli. Siamo tutti molto impazienti di vedere il bel gioco delle nostre ragazze e siamo sicuri che quel momento non è lontano». CURIOSITA’ Llo staff tecnico e i dirigenti cremaschi indosseranno l’abito di rappresentanza durante gli incontri ufficiali fornito dal negozio Enrico IV. • RUGBY Domenica alle 15.30 riprende il campionato di serie C, con il Crema Rugby che affronta l’impegnativa trasferta di Brescia sul campo del Cus. Sempre domenica a Crema è in programma un concentramento giovanile di propaganda che si annuncia di notevole spessore tecnico-atletico.

Tiro con l’arco - Nel Bergamasco

Ottimo 8° posto per Zaniboni agli Italiani 3D

Gli arcieri cremaschi hanno ottenuto buoni risultati nella 4ª edizione del Campionato italiano 3D organizzato dagli Arcieri di Cesano Boscone a Castione della Presolana, nel cuore delle montagne bergamasche. Campo di gara situato a circa 1000 metri di altitudine, incastonato tra foreste di abeti, faggi e pini secolari ai piedi del Massiccio della Presolana (2521 metri), rinomato sin dagli inizi del novecento per il clima benefico e per l’incantevole paesaggio naturale. I risultati Nella divisione compound Seniores ottima prova per Antonio Zaniboni che, dopo un primo percorso in sordina, ha saputo recuperare posizioni fino a terminare le proprie fatiche all’8° posto con 352 punti. Buone le prove anche di Gianmario Vezzani (32° con 315 punti) e di Gianluca Saronni (61° con 252 punti). Nella divisione arco nudo Seniores buon piazzamento finale per Emanuele Frittoli che dalla somma dei punteggi dei due percorsi ha ottenuto il 43° posto in graduatoria con 260 punti. Corsi di tiro con l’arco Sono aperte le iscrizioni per i corsi di tiro con l’arco, riservati a tutti coloro che vogliono intraprendere l’attività arcieristica o solo per il gusto di provare questo sport, adatto a tutte le età, a partire dai nove anni, che iniziano nel mese di ottobre presso la palestra dell’Itis G. Galilei di Crema. Per informazioni: Antonio Zaniboni 037382805 (in orari di negozio).

Miriam chiude in bellezza con altri due podi

Ciclismo - L’Esordiente di Romanengo ha terminato una stagione trionfale con il successo a Monza e il secondo posto in Toscana

Miriam Vece è proprio la reginetta della catergoria Esordienti. La giovane atleta di Romanengo, portacolori del team Valcar, ha vissuto un altro week end da leone. Il sabato ha gareggiato nel trofeo “Verde Rosa” a Monsummano Terme in Toscana, dove la bresciana Erika Gasperini (Pianeta Rosa) è uscita dalla morsa del gruppo a 4 chilometri dal traguardo e ha vinto in solitudine. Alle suespalle lo sprint delle immediate inseguitrici è stato regolato dalla Vece, che ha tramortito le più esperte atlete del 2° anno: Daniela Magnetto (Esperia), la campionessa italiana Martina Alzini (Busto Garolfo) e la tricolore del 2° anno Claudia Cretti (Villongo). Poi la domenica, nel “Trofeo Monza & Brianza”, Miriam Vece si è imposta allo sprint sulla campionessa italiana Martina Alzini, a coronamento di una stagione super. Con questa prova, cala il sipario sulla stagione agonistica della categoria Esordienti. Intanto, Luca Bontempi del Rodengo Saiano (Brescia) ha vinto per distacco a Orzinuovi (Brescia); il gruppo degli Esordienti del 1° anno, giunto a 1’23”, è stato regolato dal soncinese Stefano Moro (Romanese). Nella gara del 2° anno ha avuto la meglio il bresciano Michael Quaresmini (Feralpi), che ha distanziato tutti di 10”: 2° Simone Bragini (Ronco),

quinto Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Arvedi), puledrino che ha centrato nel 2010 cinque vittorie, sesto Sebastiano Esposito (Imbalplast Soncino). Marcello Franzini, portacolori del team cremasco della Fenice Zema Utensilnord, nel “Circuito Pievese” di Pieve del Cairo (Pavia), conferma di essere in forma: si butta nella mischia e va a contendersi la volata. Vince l’emiliano Enrico Montanari (Sergio Dalfiume), davanti a Gianluca Maggiore (Casati Ngc Perrel), Fabio Masotti (San Marco Caneva), mentre Franzini è quinto. • I GEMELLI GATTI Volatone a ranghi compatti fra i dilettanti a Nuvolato di Quistello (Mantova), con i gemelli Erminio e Alberto Gatti (Conad Spring Idea), velocisti di Romanengo, costretti a mettere le mani sulle leve dei freni per evitare una caduta, che ha favorito il terzetto della “Trevigiani”: 1° Matteo Pelucchi, 2° Giacomo Nizzolo, 3° Marco Coledan, quarto Erminio Gatti a 2”, settimo il gemello Gatti a 6”. • MATTIA CHIODO IL TERRIBILE Il piccolo Mattia Chiodo, virgulto del “Gs Corbellini-Ortofrutta” di Crespiatica, mette in bacheca la terza vittoria stagionale sul circuito del “Bipielle Center” a Lodi. Tra i Giovanissimi della classe 2002, ha infranto i sogni di gloria di Mirko Bar-

Lo sprint vincente di Miriam Vece a Monza

bieri (Pedale Pavese) e di Asia Gelpi (Ossanesga). • GUARNIERI RICONFERMATO DALLA LIGUIGAS Prende sempre più forma il progetto di potenziamento della Liquigas del team manager Roberto Amadio, società italiana del Pro Tour, “padrona” del Giro con Ivan Basso, con Vincenzo Nibali alla Vuelta e che vanta tante altre vittorie, tra le quali quella di Ja-

copo Guarnieri al Tour de Pologne. «Vogliamo costruire una squadra con 28-29 corridori - ha detto Amadio - che possa essere protagonista per tutta la stagione 2011. Ci stiamo muovendo e presto definiremo gli ingaggi. Attualmente sono diciotto gli atleti confermati: si tratta di Basso, Nibali, Guarnieri, Agnoli, Oss, Cimolai, Finetto, Sabatini, Viviani, Koren, Bodnar, Paterski, Szmyd, Vanotti, Bellotti, Dall’Antoniame i fratelli Sagan. Quattro sono i nuovi arrivi già definiti: Paolo Longo (ex Isd), Eros Capecchi (Footon Servetto), Damiano Caruso e Cristiano Salerno (De Rosa Stac Plastic)». • PRESENTATO IL LOMBARDIA Il Giro di Lombardia, ovvero la “classica delle foglie morte”, visto che si corre in autunno, chiude la stagione “nobile” del calendario Pro Tour. Il 104° Giro di Lombardia”, dopo 26 anni (nel 1984 sul traguardo trionfò il francese Bernard Hinault), il 16 ottobre riparte da Milano, dal nuovo palazzo della Regione Lombardia, in zona Garibaldi. Poi si avvia verso Como, sale la Valle d’Intelvi, con il gpm al bivio di Porlezza. Quindi Dongo, Colle Ballisio, Lecco, Madonna del Ghisallo, Colma di Sormano, San Fermo della Battaglia (260 km contro 242) e arrivo a Como sul Lungolario Trento. «Una delle gare più appassionanti di questo splen-

dido sport», l’ha definita il presidente Roberto Formigoni. Tra i protagonisti segnaliamo Philippe Gilbert, vincitore nel 2009, Joaquim Rodriguez, numero uno Uci, Damiano Cunego e Vincenzo Nibali, re della Vuelta 2010. • NAZIONALE GIOVANE AL MONDIALE Alla sua prima stagione da commissario tecnico, Paolo Bettini è volato con gli azzurri in Australia, dove domenica 3 ottobre si correrà il Mondiale su strada da Melbourne a Geelong (262,7 km). Bettini ha fatto la icognizione sul tracciato e la prima impressione è stata questa: «Il percorso è meno facile del previsto, insidioso e non facile da interpretare. La prima salita presenta una pendenza del 20% negli ultimi metri. Non sarà una corsa facile da gestire, tutto dipenderà dalle scelte di gara, ovvero strada facendo». Non è facile dare dei pronostici: un nome su tutti è quello della “gattamorta” Oscar Freire: lo spagnolo cerca il leggendario quarto titolo mondiale, poi ci sono il belga Philippe Gilbert e il velocista inglese Marck Cavendish. Noi facciamo affidamento sui giovani Visconti (27 anni) e Nibali (25): il primo, campione d’Italia, non avrà problemi sulla distanza, il secondo il re dalla Vuelta, danno garanzie. Non sono favoriti, ma possono vincere. Fortunato Chiodo


43

Terza Età

Venerdì 1 Ottobre 2010

Assistenza domiciliare: anche a Cremona i CeAd Molti obiettivi, tra cui personalizzare il tipo di sostegno fornito ai pazienti

L

a persona non autosufficiente che è nella necessità di essere assistita e curata a domicilio trova nell’attivazione di un Centro per l’assistenza domiciliare in ogni distretto, un riferimento certo, integrato e tempestivo. Il CeAD distrettuale, istituito anche nel territorio cremonese, si pone come collettore di una serie articolata di bisogni e di risposte che possono essere riassunte per macro-funzioni in rapporto al

La popolazione anziana a Cremona è in aumento costante, e questo rende necessario predisporre dei servizi sempre complesso “sistema domicilio”, cioè la totalità delle persone assistite, curate e riabilitate a casa. L’unicità, e spesso la complessità dei bisogni, delle persone assistite a domicilio, richiede che il CeAD assuma una funzione di informazione ed orientamento sia per le persone stesse ed i loro familiari, sia per gli operatori territoriali pubblici e privati. L’accoglienza e l’accesso di primo livello sono svolte congiuntamente con i Punti unici di accesso - anch’essi distrettuali ed integrati, ma ri-

volti all’insieme dei bisogni sociosanitari e socio assistenziali del territorio – l’informazione più specifica, o di secondo livello, è fornita direttamente dal personale CeAD. In tal modo il CeAD, congiuntamente con il Pua, garantisce una puntuale e completa informazione ai cittadini sulle possibilità di assistenza, cura e riabilitazione a domicilio. L’accesso al CeAD avviene, anche in forma diretta, e prioritariamente per: domande di informazione, consulenza e orientamento da parte delle persone fragili e dei loro familiari; domande di informazione e di attivazione della rete da parte di medici di base ed assistenti sociali dei comuni; domande di informazione, consulenza e continuità dell’assistenza da parte di operatori dei servizi sanitari, sociosanitari e socio assistenziali del territorio; domande di informazione o di segnalazione specifica da parte del volontariato. Il CeAD svolge funzione di advocacy ponendo attenzione alla necessaria standardizzazione delle funzioni di accesso, e proponendo al servizio afferente, do-

più mirati. Proprio per questo sono nati da pochi mesi, in tutta la Lombardia, i Centri per l'assistenza domiciliare, dei

ve necessario, accordi attuativi specifici e/o preferenziali per l’utente assistito a domicilio o per specifiche patologie/necessità. Realizzano così il proprio compito di operare attivamente per la certezza dei tempi di erogazione e l’omogeneità delle risposte al bisogno. Un operatore dell’équipe CeAD, individuato a seconda della diversa tipologia di bisogno assume la funzione di case manager, per i cittadini che ne fanno esplicita richiesta, anche direttamente sollecitata dagli operatori del CeAD per le situazioni di maggior complessità, rischio o patologia specifica (Sla, stati vegetativi …). Per tali situazioni il case manager, prendendo in carico il caso nei suoi bisogni complessivi, definisce i pacchetti integrati personalizzati di prestazioni. La personalizzazione dell’assistenza fornita in ambito domiciliare rappresenta uno degli obiettivi più importanti per una migliore qualità di vita presso la propria abitazione. Garantire delle adeguate risposte ai bisogni sanitari e socio sanitari in modo mirato

Garantire le risposte adeguate ai bisogni sanitari

veri e propri istituti di supporto per coloro che necessitano di assistenza e per i loro familiari.

significa aumentare la scelta delle possibili strategie di cura garantendo supporto nelle diversificate realtà assistenziali che spesso accompagnano la cronicità. Per tale motivo il CeAD attua necessariamente la funzione di case manager. Il CeAD promuove la definizione di un processo permanente di controllo del soddisfacimento dei bisogni domiciliari finalizzato al mantenimento a domicilio della persona non autosufficiente, alla garanzia dei livelli essenziali ed al

miglioramento della qualità della vita dell’assistito. A tale scopo richiede che tutti i servizi coinvolti nell’assistenza, con proprie prassi e procedure valutano e/o controllano l’utente a domicilio (o dimesso al domicilio), la compilazione informatizzata di una Scheda unitaria domiciliare, che trattata nell’ottica del suddetto Triage sociosanitario garantisce una più che soddisfacente copertura del bisogno domiciliare integrato richiesto dalla normativa istitutiva dei CeAD.


44

Terza Età

Venerdì 1 Ottobre 2010

Con l’allungamento della vita media cambia il modo di vivere la terza età

Donne anziane, sempre più curate e tecnologiche

S

ono tante, concludono spesso da sole l’ultima fase della vita ma, rispetto al passato, hanno una maggiore cura del proprio benessere psicofisico e cresce la loro partecipazione culturale e sociale. Sono le donne anziane italiane che, anche con qualche acciacco, dovuto anche

all’allungamento della speranza di vita, sono ancora protagoniste nella famiglia e nella società italiana. Secondo i dati Istat, su un totale di 10 milioni e 646 mila anziani (18,4% della popolazione italiana), più della metà è rappresentata da donne, cioè 6 milioni e 65 mila. La popolazione femminile italiana rispecchia la tendenza già in atto da anni nella società italiana: un progressivo invecchiamento. Nel 2006 oltre il 22% delle donne ha più di 65 anni e quasi il 7% più di 80 anni. La maggiore speranza di vita e un’età al matrimonio bassa rispetto agli uomini fanno si che le donne anziane

siano costrette spesso a vivere da sole: 2 milioni e 300 mila contro 615 mila degli uomini. Molte scelgono anche di vivere come membro aggregato ad un’altra famiglia (420 mila) o di vivere in famiglie senza nuclei (297 mila): sono le condizioni di salute precarie a spingerle verso queste scelte.

L’aspetto più interessante dell’indagine Istat sono i nuovi orizzonti nella loro vita quotidiana. Le donne anziane restano ancora al centro degli affetti familiari: l’82,5% ha in media 2,5 figli e l’intensità del rapporto con loro è dimostrato dal fatto che il 54,3% delle overanta vede i figli tutti i giorni e ben il 71,3% è nonna. La vicinanza fisica con i propri cari (il 19,6% abita a meno di un chilometro da loro) innalza il grado di soddisfazione delle relazioni familiari: il 90,3% si dichiara molto o abbastanza soddisfatta del rapporto con la propria famiglia. E’ nel tempo libero che assistiamo ad

un graduale cambiamento delle loro abitudini. La casa naturalmente è la sede principale dei loro passatempi: la televisione fa loro compagnia in media 3 ore e 20 minuti al giorno, il 38,9% ascolta la radio, il 60% legge quotidiani o libri. Ancora basso l’utilizzo delle nuove tecnologie, se pensiamo che solo il 3% ha dimestichezza con pc e Internet. Tra gli hobbies delle più giovani, la fascia 65-74 anni, segnaliamo il giardinaggio (43,4%), la maglia e il ricamo (75,2%). 
 Emerge una sempre maggiore cura di sé: le fumatrici sono meno del 9% contro il 20% degli uomini; fuori dai pasti solo il 5% si concede bevande alcoliche a fronte del 27% della componente maschile. Le donne tra i 50 e i 69 anni che hanno effettuato una mammografia almeno una volta nella vita sono pari al 71%. Il 28% pratica sport in maniera regolare in palestra. E poi le nonnine non possono rinunciare al consueto appuntamento dal parrucchiere per farsi belle: nelle fasce d’età 65- 74 anni e oltre 75 anni vi si recano almeno una volta al mese rispettivamente il 41,3% e il 25,1%. 
 In dieci anni la fruizione culturale delle overanta italiane è cresciuta in maniera sensibile: la quota di anziane che ha assistito ad almeno uno spettacolo al teatro o cinema è passata dal 21,3% del 1993 al 32,3% del 2002. La partecipazione culturale è legata sicuramente ad un alto grado di istruzione e a buone condizioni di salute: tra il 1993 e il 2002, le diplomate o laureate tra 65 e 74 anni che sono andate a spettacoli, musei, o mostre sono passate dal 52,7% al 60,7%. Ad un maggior livello d’istruzione corrispondono migliori condizioni di salute: il 28,2% con diploma o laurea dichiara di godere uno stato di salute buono o molto buono contro il 14,5% delle anziane con licenza elementare.

alcuni consigli

Gli anziani e le persone fragili nel mirino dei truffatori Aumentano i casi di truffe e violenze agli anziani, presi di mira dai malintenzionati che approfittano di loro. L’età, la solitudine, un reddito mediobasso, rappresentano elementi che rendono le persone anziane più vulnerabili ai raggiri. Ecco alcuni consigli per vivere con maggior sicurezza in casa e fuori. Dietro un facile guadagno, la truffa. Innanzitutto diffidare da persone che propongono facili guadagni attraverso investimenti o altro. Non firmare nulla prima di aver consultato il parere di amici o parenti oppure aver sottoposto il contratto ad un avvocato di fiducia. Molto spesso i truffatori si presentano con un aspetto ben curato, sono educati e gentili, ma questo non deve far cadere in errore. Non fornire informazioni personali, anche per telefono; non prendere appuntamenti con chi propone di illustrare prodotti da acquistare, specialmente se si è soli in casa. Se si nutrono dubbi non esitare a chiedere l’intervento della polizia, telefonando al 112 o al 113. Quando bussano alla porta. Prima di aprire la porta verificare l’identità della persona, controllando dallo spioncino ed utilizzando sempre la catena di sicurezza. Anche se la persona si presenta indossando una divisa, richiederne le generalità e contattare telefonicamente l’ente al quale dice di appartenere per verificane l’attendibilità. Se possibile, durante la visita farsi assistere dal portiere o da un vicino. Ricordare che nessun Ente richiede la riscossione di una tassa o si una bolletta inviando personale a casa degli utenti. Scippi e borseggi in strada. Evitare strade isolate e poco illuminate e di portare borse e pacchi pesanti che impediscono di muoversi con facilità. Prestare attenzione alle persone che si

incrociano, evitando di apparire sbadati e distratti. Se si ha l’impressione di essere seguiti, entrare in un negozio o chiedere aiuto ai passanti o ad un poliziotto. Camminando sul marciapiede preferire il senso opposto alla marcia dei veicoli e tenersi dalla parte più vicina al muro. Furti in automobile. Non lasciare le chiavi inserite per acquistare "al volo" il giornale o le sigarette. Parcheggiare in aree custodite, ben illuminate, evitando zone isolate. Utilizzare antifurti o sistemi di bloccaggio che possono rendere la vita più difficile al ladro. Evitare di lasciare in auto, bene in vista, monete, telefonini, occhiali e qualsiasi altro oggetto che può destare interesse. Mentre si è in viaggio, evitare di lasciare borse in vista, ma nasconderle sotto il sedile o in qualsiasi luogo che possa rendere difficile il furto. Truffe da finti maghi e sedicenti santoni. L'attività di chiromanti, veggenti ed esperti di astrologia a volte può nascondere delle vere e prorie truffe. Per ovviare a inganni e furti è sufficiente seguire poche ma precise regole anti inganno come ad esempio, non dare mai i propri dati personali, non firmare nulla e cercare di non farsi abbindolare da immagini e "stregonerie" fasulle.


Venerdì 1 Ottobre 2010

Fiera dell’Aglio

Tantissimi eventi per una delle feste più celebri dell’anno

La Fiera dell’Aglio torna a Monticelli Appuntamento per le vie del paese dal primo al 4 ottobre

L’

orna anche quest'anno l'appuntamento a Monticelli con la 35esima edizione della Fiera dell'Aglio, che come ogni anno si presenta ricca di novità. Dall1 al 4 di ottobre, dunque, il paese piacentino torna a essere protagonista e al centro dell'attenzione da parte di

tutti i territori circostanti, con gli irrinunciabili banchetti di vendita dell'aglio, e molto altro ancora. Centrale sarà quindi la mostra mercato dedicata all'aglio, accompagnata da stand sui prodotti agricoli monticellesi, che mirano a far conoscere le tipicità del territorio. Nell'ambito della fiera si svolge-

ranno però numerose iniziative collaterali. A partire dalla quarta mostra micologica, un momento per tutti gli appassionati di funghi, che quest'anno è alla sua quinta edizione. Restando in tema di cibo e alimentazione, accanto ad esso torna «Il villaggio biologico», alla sua ottava edizione, e l'esposizione «Strada del Po e dei sapori della Bassa Piacentina», un'esposizione a tutto sapore, con stand dedicati alle tipicità del territorio. In piazza Casali, inoltre, non mancherà lo stand gastronomico con prodotti tipici monticellesii. Lungo le vie del paese verrà ospitato il quinto concorso vetrinistico «Monticelli e il suo aglio», a cui parteciperanno i negozi del paese, cercando di dare il meglio di sè. Ma restando in tema di esposizioni, spazio anche alla fotografia, con la mostra relativa al sesto concorso fotografico nazionale «Il Po, istantanee di un grande fiume». Veniamo ora al programma dettagliato dei vari giorni. Venerdì 1 ottobre l'appuntamento è in piazza Casali alle 19 (presso lo stand gastronomico), con un aperitivo in musica. Nella stessa giornata si svolgerà la nona staffetta podistica notturna interregionale 4x280 e 4x600 mista (riservata alle categorie fidal e organizzata in collaborazione con Anspi sport San Nazzaro).

45

Un programma ricco di appuntamenti VENERDI’ 1 OTTOBRE • Piazza Casali - ore 19 Aperitivo in musica • Via Martiri della Libertà - ore 20 9° staffetta podistica notturna (Riservata alle categorie Fidal. In collaborazione con Anspi Sport San Nazzaro). SABATO 2 OTTOBRE • Ore 20.30 Sfilata per le vie del paese Del Corpo bandistico monticellese. • Piazza Natteotti - ore 21 Fiera in festa con i gruppi «Tre pezzi scarsi» E «Nemesi contraria». • Piazza Casali - ore 21.30 Concerto del gruppo «Emily Road». DOMENICA 3 OTTOBRE • Via martiri della libertà Esposizione vespe d’epoca • Piazza casali - ore 9.30 -Innaugurazione 35° giornata dell’aglio - Mostra mercato dell’aglio - prodotti agricoli locali • In rocca ore 10,30 - Mostra « soldi della nostra vita» - Iniziativa fish friend «Amico pesce» - Vetrina della Strada del Po e dei sapori della Bassa Piacentina - 8° edizione mercatino «Il villaggio biologico» - 5° mostra micologica • Giardini scuole elementari - ore 15,30

Molti stand sui prodotti agricoli monticellesi La festa continuerà sabato 2 ottobre con la sfilata per le vie del paese del corpo bandistico monticellese. In piazza Matteotti, alle ore 21, si terrà invece l'iniziativa «Fiera in festa» con i gruppi musicali «Ttre pezzi scarsi» e «Nemesi contraria». Infine in piazza Casali,

Esibizione unità cinofile della protezione civile «La Lupa» - In collaborazione con il gruppo «Omega». • Nelle vie del paese Artisti di strada, bancarelle e luna park • In piazza Casali - ore 20 «A cantare... Ci siamo anche noi», Esibizione di band musicali. LUNEDI’ 4 OTTOBRE • Via Martiri della Libertà - ore 14.30 Corsa ciclistica amatoriale • Piazza Casali - ore 20.30 Tombola paesana con ricchi premi.

alle ore 21.30, si terrà il concerto del gruppo «Emily Road». Clou della manifestazione sarà domenica 3, con l'inaugurazione della 34esima Giornata dell'aglio (alle 9.30 in piazza Casali). Nel corso della giornata sarà possibile ammirare un'esposizione di vespe d'epoca, lungo via Martiri della Libertà. Come sempre la rocca ospiterà numerose iniziative, a partire dalla mostra «I soldi della nostra vita», l'iniziativa fish friend «Amico pesce». Presso i giardini delle scuole elementari - alle 15,30 - si svolgerà un'esibizione delle unità cinofile della protezione civile «La Lupa»,

in collaborazione con il gruppo «Omega». Nelle vie del paese sarà possibile assistere a varie esibizioni di artisti di strada, di vedere le bancarelle, mentre per tutti i bambini ci sarà il tradizionale Luna Park. La serata terminerà in musica in piazza Casali, dove a partire dalle 20 si alterneranno diverse band musicali, con l'iniziativa «A cantare... Ci siamo anche noi». La manifestazione si chiuderà lunedì 4, con la corsa ciclistica amatoriale in partenza da via Martiti della Libertà alle 14.30. Non mancherà inoltre la tradizionale tombolata paesana, per salutare in bellezza la Fiera dell'Aglio, alle 20.30 in piazza Casali.


46

Fiera dell’Aglio

Venerdì 1 Ottobre 2010

Agisce sul colesterolo, pressione arteriosa e contro le infezioni

Una pianta “miracolosa», molto utile anche in medicina

C

ome mai l'aglio è così celebre? Oltre all'aroma deciso che regala ad ogni pietanza, quali sono i motivi per cui viene così tanto celebrato, al punto di renderlo protagonista di una fiera a tema? L'aglio è in realtà una pianta dotata di numerose attività medicamentose, la più interessante delle quali è quella antiaggregante piastrinica. L'allicina e altre sostanze presenti nell’Aglio si sono dimostrate capaci di ridurre fortemente l'aggregazione piastrinica, cioè la capacità delle piastrine di raggrupparsi tra loro e di formare dei coaguli. Questa azione è importante perchè la riduzione dell’aggregazione piastrinica riduce il rischio del verificarsi di fenomeni trombotici nei vasi sanguigni che possono avere conseguenze molto gravi. Azione sul colesterolo Questa pianta ha la capacità di ridurre il colesterolo. Se la colesterolemia non supera i 200 mg./dl. non si nota alcun effetto, mentre se i livelli di colesterolo nel sangue superano i 250 mg./dl. si notano riduzioni significative. Gli studi effettuati dimostrano che l’estratto secco possiede l’azione migliore sul colesterolo, mentre la polvere di aglio e il macerato oleoso di aglio sono assai poco attivi nel ridurre il colesterolo. Uno studio recente fatto su pazienti anziani ha dimostrato che l'ingestione di estratto secco di aglio titolato in allicina alla dose di 300 mg al giorno per 2 anni ha avuto effetti benefici sull'elasticità dell'aorta, proteggendo il vaso dall’evoluzione della malattia aterosclerotica. Il fatto che l’aglio sia dotato di azione antiaggregante piastrinica e sia capace di abbassare il colesterolo ne fa un buon

rimedio per aiutare a prevenire l’aterosclerosi, soprattutto in soggetti a rischio per questa malattia come obesi, diabetici, ipertesi, persone con colesterolo alto eccetera. Azione sulla pressione arteriosa Uno degli effetti per cui l'aglio è più conosciuto è quello di abbassare la pressione arteriosa. Quest'azione è legata alla capacità dell'aglio di causare

vasodilatazione, in particolare nei piccoli vasi sanguigni del distretto cutaneo. Negli studi sinora effettuati si è notato un calo della pressione arteriosa sistolica (massima) da 176 mm/Hg (valore medio globale) a 154 mm/Hg (valore medio globale) dopo 3 mesi con 600 mg. al giorno di estratto secco di aglio, e della pressione arteriosa diastolica (minima) da 99 mm/Hg (valore medio globale) a

Come si coltiva

importante una buona preparazione del terreno

85 mm/Hg (valore medio globale) nelle stesse condizioni sperimentali. Azione anti-infettiva L'Aglio è usato tradizionalmente per la sua azione antibatterica, rivolta contro molti germi capaci di infettare le prime vie respiratorie, che può essere sia batteriostatica, cioè cioè capace di arrestare la crescita e la riproduzione dei batteri, sia battericida, cioè capace di distrug-

gere i germi con cui viene a contatto. Questa pianta è anche dotata di attività antifungina, soprattutto sui funghi che infettano lo strato superficiale della cute. Interessante è anche l'attività antivirale dell'aglio. Recenti studi indicano che questa pianta può essere attiva contro le verruche per applicazione diretta su di esse di aglio fresco pestato.

L'aglio, il cui nome scientifico è Allium sativum L., appartiene alla famiglia delle Liliaceae ed è originario dell'Asia centrale. E' una pianta erbacea, perenne (ma viene coltivata come annuale), bulbosa, ed è coltivata praticamente in tutto il mondo per il suo aroma. E' provvisto da 40 a 60 radici cordiformi, superficiali che non si approfondiscono oltre i primi 30 cm di terreno. Le foglie sono basali, avvolgenti il fusto e al contrario di ciò che avviene nella cipolla, non funzionano da organi di riserva. Le foglie si formano avvolgendosi l'una all'altra per un lungo tratto tanto che spesso vengono scambiate come un fusto cilindrico. La parte della foglia non avvolgente ha la forma lineare e sono larghe fino a 3 cm terminanti con una punta acuminata e possono raggiungere una lunghezza totale di 80 cm. Il fusto è rappresentato da un piccolo disco detto cormo di pochi millimetri di spessore, lungo 2-3 cm e largo 1-2 cm. La parte che viene utilizzata è il bulbo (o capo o testa) racchiuso da una decine di foglie dette "tuniche sterili"

perchè hanno esclusivamente una funzione protettiva. Ogni bulbo contiene da 6 a 14 bulbilli o spicchi stretti fra loro e ricoperti da scaglie membranose. Lo spicchio, che rappresenta l'organo di moltiplicazione è attaccato direttamente al fusto. Tecnica colturale dell'aglio Ha un apparato radicale superficiale per cui bisogna stare attenti alle lavorazioni del terreno che devono essere leggere e non in profondità per non danneggiare le radici. Annaffiatura dell'aglio Se coltivato in pieno campo, in genere non necessita di interventi di irrigazioni in quanto le piogge sono sufficienti a sopperire al suo fabbisogno idrico. Concimazione dell'aglio La concimazione deve essere essere effettuata con concimi esclusivamente minerali in quanto quelli organici possono provocare marciumi radicali alla pianta per cui è consigliato fare una concimazione organica alla coltura precedente l'aglio.




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.