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PICCOLO Giornale
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Anno XI • n° 41 • VENERDÌ 29 OTTOBRE 2010
Settimanale • € 0,02 copia omaggio
PERCHÈ I BUS SONO POCO UTILIZZATI?
TRASPORTO PUBBLICO, COME RILANCIARLO
I cremonesi non vanno in autobus. Molti si lamentano del servizio. Per altri è una scelta: «Meglio la bicicletta». C’è chi invece non ne può fare a meno. La Km ha già un suo progetto, ma è costretta ad attendere le decisioni della Regione L’EDITORIALE
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Il Paese, i giovani, il futuro.
Sabato notte ricordatevi di portare gli orologi indietro di un’ora
POLITICA
Caso Zaffanella, la maggioranza non traballa ▲
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VIAGGIARE IN TRENO
Controllori troppo rigidi, un’altra testimonianza ▲
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Calcio - Domenica c’è la Salernitana
Basket - Trasferta a Brindisi
Preoccupazione in Città
La Cremonese si affida ad Acori per salvare la stagione nata male
La Vanoli Braga vuole i punti dopo gli applausi
Incertezza sul futuro della Tamoil
a pagina 44
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ta aumentando l’allarme per lo stato delle Università: molti corsi sono a rischio, altri subiscono forti ritardi, ovunque crescono le preoccupazioni, di rettori, docenti, ricercatori e studenti, rispetto ad una realtà che dovrebbe costituire un ganglio fondamentale per le prospettive di sviluppo del Paese. Gli errori compiuti nei confronti dell’Università sono di lunga data e, quindi, difficilmente ascrivibili ad uno schieramento politico, piuttosto che ad un altro. Sta di fatto che la palestra in cui dovrebbero maturare le eccellenze del Paese cade a pezzi, e l’intervento di un buon carpentiere sembra assai lontano. C’è, a mio parere, una sostanziale incapacità del sistema Italia di includere e far “fruttare”, fin dal momento della semina e della germinazione, le forze migliori che abbiamo. E le migliori “teste” continuano a fuggire. Anche questo governo ha fallito, e anche questo governo, ancor più dei precedenti, non ritiene che aiutare la “ricerca” possa essere un investimento per il futuro. Un paese che non investe nell’istruzione, nella ricerca e sui giovani è un paese dal futuro incerto. Già oggi la società nel suo complesso è caratterizzata da un grande sentimento di incertezza, e l’incertezza provoca paura. C’è chi si arrocca, e chi preme per conquistare la fortezza. Riprendono piede rivolte di popolo a cui non eravamo più abituati: ne sono un esempio la Francia, la Germania, ma avvengono anche qui da noi, in Campania per la discarica e in Sardegna, con la protesta dei pastori. Non è un buon segnale. Sarebbe meglio ascoltare la gente e trovare soluzioni - non solo per affrontare l’emergenza, ma dare una prospettiva al futuro - piuttosto che trattare quei problemi come se fossero solo di ordine pubblico. Chi scende in piazza per protestare non lo fa per divertimento. Daniele Tamburini
MAXI FRODE DA 135 MILIONI, DUE CREMONESI DENUNCIATI
ORA SOLARE:
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CREMONA
Venerdì 29 Ottobre 2010
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Ancora incertezze sul futuro della Tamoil Il problema legato al futuro della raffineria cremonese continua a tenere banco. La parola ai politici
Ma quasi tutti sono convinti che il rischio di un triste epilogo sia forte. Salini: «La Provincia sta seguendo la vicenda»
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di Laura Bosio
a Tamoil se ne andrà? In molti temono che ciò possa accadere, a partire dagli stessi dipendenti. «Non ci dicono molto, in verità, e anche i sindacati sono piuttosto perplessi, ma il timore di noi lavoratori è che il nostro futuro non sia proprio roseo» rivela una dipendente, desiderosa di restare anonima. «Siamo preoccupati, non lo nascondo. L'organico rischia di venir ridotto a un settimo di quello che è attualmente, e molte famiglie rischiano grosso, anche perché tra i dipendenti ce ne sono molti il cui consorte non lavora, e rischiano di restare senza stipendio». Del resto, dopo il perdurare dell'assordante silenzio con cui si è circondata la dirigenza della raffineria rispetto alle scelte future, come è emerso nell'ultimo incontro con enti e sindacati, la preoccupazione è salita alle stelle. A lanciare l'allarme era stato, qualche giorno fa, sulle colonne de Il Piccolo, Giuseppe Torchio, consigliere provinciale di minoranza, che aveva accennato ai suoi sospetti rispetto alla chiusura della raffineria, dicendo che già tutto era stato deciso. «Ho conferma di quanto mi era stato confidato da un dirigente, tempo fa» sottolinea Torchio. «Sarebbe interessante sapere se la raffineria di Tripoli arriverà, a pieno regime, a produrre venti milioni di tonnellate come previsto. Se così fosse, non ci sarà più bisogno dello stabilimento cremonese».
Giuseppe Torchio
Massimiliano Salini
Simone Bossi
Giuseppe Trespidi
Ma secondo Torchio il problema è ancora più ampio. «Con la riduzione della produzione, legata alla differenziazione energetica,è ovvio che si pensi a dei tagli; aumentano le auto ibride, e quindi i consumi diventano inferiori». «Mi chiedo che fine abbiano fatto i progetti industriali che prevedevano la realizzazione di una nuova centrale a carburanti leggeri. La città aveva risposto a queste ipotesi, mettendo a disposizione studi, possibilità di
accordi con Aem per il teleriscaldamento, e via di seguito, ma anche qui è tutto fermo». Altra questione spinosa è la bonifica: se Tamoil chiude, chi pulirà i terreni inquinati? «Ci eravamo candidati ai fondi Fas con il progetto “Tamoil golena aperta”, per avere un contributo europeo alla bonifica, ma i soldi non sono arrivati: Cremona è figlia di nessuno, non ci danno importanza» sottolinea ancora Torchio. «Insieme a tutto questo Tamoil continua a non dire nulla,
i soldi per disinquinare non sono arrivati, e rischiamo di trovarci con una raffineria in meno e il terreno ancora pieno di idrocarburi. Dal canto loro le istituzioni non fanno niente. Le prospettive non sono rosee, nè dal punto di vista occupazionale nè da quello ambientale». Secondo il presidente della Provincia Massimiliano Salini, in realtà, è presto per avanzare ipotesi. «Non mi sottraggo certo all'ipotesi di un futuro preoccupante, ma non mi sembra il caso
Maura Ruggeri
di avventurarsi in pronostici finché non si sa qualcosa di certo. La crisi è forte, e il tema delicato, e va trattato come si trattano tutte le altre situazioni aziendali complesse. La Provincia sta seguendo la vicenda a tutti i livelli, sia dal punto di vista ambientale che occupazionale. C'è un tavolo aperto con le organizzazioni sindacali per l'occupazione, e con le Regione stiamo verificando le prospettive di carattere industriale». Chi non si pronuncia è Simo-
ne Bossi, segretario provinciale della Lega, che ci dice di non essersi ancora fatto un'idea precisa di quanto potrebbe accadere. La preoccupazione di molti è legata all'andamento del mercato: come detto la vendita di carburanti fossili è in calo, con l'avvento delle energie alternative, e questo potrebbe mettere in crisi uno stabilimento che sembra non volersi rinnovare. «Finché il mercato e la produzione stanno in piedi si andrà avanti» sottolinea Giuseppe Trespidi (Udc). «Bisogna capire se Tamoil rischia di uscire dal mercato, e senza dubbio questa poca chiarezza rispetto ai futuri investimenti a Cremona non aiuta. Mancano troppi elementi per fare un'analisi completa, ma senza dubbio l'ottimismo non deve mancare». Forti preoccupazioni arrivano dal Pd, e in particolare dal capogruppo in consiglio comunale, Maura Ruggeri, che teme «per la mancanza di segnali rispetto ad una reale volontà di investimento. Noi lamentiamo anche il disinteresse da parte del governo, perché solo con un'azione a carattere nazionale si potrebbero avere delle risposte. La preoccupazione per i lavoratori è forte, e c'è esigenza di fare chiarezza, perché non c'è nulla di peggio di una situazione che si trascina». E ritorna la questione ambientale. «Rischiamo di trovarci con un deposito non ben identificato e il sottosuolo inquinato» conclude Ruggeri. «Per questo chiediamo al Comune di agire al più presto».
L’INCHIESTA
Cremona
TRASPORTO PUBBLICO Cosa fare per migliorarlo? Corse con maggiore frequenza nelle
Perchè i cremonesi utilizzano poco i bus? Molti preferiscono andare in bicicletta. C’è anche chi è soddisfatto del servizio
C
di Laura Bosio
he a Cremona l'autobus sia un mezzo poco utilizzato, è cosa nota e certa: capita spesso di vedere le vetture con pochi passeggeri a bordo. Lo abbiamo verificato di persona, e ne abbiamo parlato con i cittadini. «Non utilizzo gli autobus» racconta un anziano seduto ai giardini pubblici. «Se devo spostarmi vado a piedi o in bicicletta. Oppure in auto, se ho la necessità di andare più lontano. Spesso vedo passare quegli autobus semivuoti, e mi fanno rabbia: chiudono il centro alle macchine, e poi permettono il passaggio dei bus, che inquinano». Dello stesso parere gli amici, seduti con lui sulla panchina: «Meglio andare a piedi o in bici, come spesso ci raccomanda il dottore». E poi, è inutile negarlo, i cremonesi non rinunciano alla comodità dell'automobile. «Non ci penso minimamente, ad utilizzare i mezzi pubblici» dichiara Elisa Stringhini. «Nel tempo che impiegherei a uscire di casa ed attendere il bus, con l'auto sono già a destinazione. Mezz'ora di tempo tra una corsa e l'altra non aiuta. E la cosa è poco agevole anche per gli anziani, che si trovano a dover magari stare fermi in piedi al freddo ad aspettare il mezzo». «Con la bicicletta arrivo dove voglio, impiegando un quarto del tempo» concorda l'amica, Daniela Sozzi. «Ho sempre poco tempo e sono di fretta, non posso permettermi di attendere l'autobus. Con i ritmi che ci sono oggi la gente non ha tempo da perdere nelle attese. Forse è per questo motivo che poche persone utilizzano il servizio». «Ormai la gente esce sempre più tardi, il pomeriggio» spiega Matteo Boni. «Va in centro, fa l'aperitivo, e magari rientra a casa che sono già le nove. E a quell'ora di autobus ne circolano pochi. Con questi presupposti, è ovvio
«Utilizzare i mezzi pubblici per ridurre l’inquinamento»
che poche persone li utilizzano, soprattutto i giovani, che preferiscono la macchina. Nelle altre città i mezzi pubblici circolano anche fino a mezzanotte, ma qui, a parte qualche iniziativa isolata di autobus notturni, non mi sembra ci sia una continuità di servizio». Tuttavia anche tra coloro che l'autobus lo utilizzano quotidianamente, non mancano le lamentele per un servizio che sembra non soddisfare. «Lo prendo spesso, perché dal Cambonino non ho altro mezzo per venire in centro» racconta un anziano signore alla fermata dell'autobus che lo porterà in stazione. «Però non posso certo dire che sia comodo. Arrivo dal Cambonino, e poi quando cambio devo aspettare la coincidenza per venti minuti. Le corse dovrebbero essere più frequenti». Alcune lamentele anche tra i giovanissimi. «La mattina andare a scuola è un incubo, con l'autobus» racconta un gruppo di ragazzini. «Ci mette sempre un sacco di tempo, non arriviamo mai». Ma non sono pochi coloro che apprezzano il servizio. «Uso l'autobus ogni giorno, perché ho problemi all'anca e non riesco a camminare bene» racconta Luigi Chironi. «Trovo sia un servizio comodo, e non sono d'accordo con chi dice che è i mezzi sono sempre vuoti: nelle ore di punta vi salgono molte persone, è negli altri orari che la gente è poca. Poi ci sono
«Speriamo ritorni in servizio il bus a chiamata»
autobus, come quello che va all'ospedale, che è sempre pieno. Però mi piacerebbe che si tornasse al servizio del bus a chiamata». «Io lo prendo ogni giorno per andare in ospedale, e non posso lamentarmi» dice Ernestina Villani. «Per chi, come me, non ha altri mezzi per spostarsi, l'autobus è indispensabile. Certo, chi ha la macchina può permettersi di contestare, ma io posso solo ringraziare che esista un simile servizio».
E forse la colpa non è neppure tutta del servizio in sè, ma della mentalità dei cremonesi. «E' vero, in pochi lo usano, ma credo che la colpa sia della gente: i cremonesi sono abituati a non muovere un passo, e ad arrivare con l'auto fino a pochi metri dalla destinazione» dichiara Emma Ferrari. «Dal momento che per raggiungere la fermata occorre fare un po' di strada a piedi, il bus non è particolarmente amato. Per quanto mi riguarda lo uso ogni volta che posso, anche perché tengo molto alla salvaguardia dell'ambiente, e credo che si dovrebbe utilizzare il trasporto pubblico più spesso possibile, per ridurre l'inquinamento».
La lettera
«Ricordo che si era parlato di autobus gratuiti» Egregio direttore, vivo a Cremona da alcuni anni, e una cosa in particolare mi colpisce di questa città: sono molti gli autobus che circolano, ma spesso li vedo desolatamente vuoti. E la domanda sorge spontanea: perché i cremonesi non utilizzano il bus? L'idea che mi sono fatta è che il sistema andrebbe riorganizzato. Anche perché il mezzo pubblico potrebbe essere molto utile, specialmente per i giovani che vanno a scuola. Ricordo che qualche tempo fa, sul vostro giornale, era apparso un articolo che lanciava l'idea di rendere gratuito il trasporto pubblico, almeno per un periodo, in modo da permettere alla gente di fidelizzarsi e di imparare ad usare gli autobus abitualmente. Inoltre credo che sarebbe bello ripristinare anche il bus a chiamata, che può essere molto utile per i cittadini: per un periodo l'ho usato spesso, ed è stato come una manna dal cielo. Trovo inoltre che sarebbe bello veder circolare mezzi più piccoli e leggeri, magari elettrici, invece dei bisonti che ci sono ora: permetterebbero un minore impatto sul traffico, e soprattutto azzererebbero l'impatto ambientale. Credo che una città ben servita dal trasporto pubblico sia più appetibile, anche per i turisti che vengono a visitarla, quindi mi auguro che le cose possano cambiare in meglio. D.R.
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ore di punta e mezzi più piccoli»
Elena Colombo - Amministratore Delegato di Km
«Vogliamo ridisegnare l’intera rete urbana del trasporto» C ome migliorare la situazione del trasporto pubblico cremonese? Come riportare in auge il trasporto pubblico cremonese? Le idee non mancano alla Km, società che gestisce la rete urbana del trasporto pubblico. «Il fatto che gli autobus spesso girino vuoti è parzialmente vero» dichiara Elena Colombo, amministratore delegato dell'azienda. «I dati di rilevazione dei passeggeri ci dicono che all'ora di punta il trasporto pubblico cremonese è largamente utilizzato, specialmente dagli studenti delle scuole. Tuttavia nei momenti non di punta anche i nostri rilevamenti testimoniano un calo dell'utilizzo».
«Siamo in attesa delle decisioni di Regione Lombardia»
«Io prendo l’autobus più volte al giorno per spostarmi in città e trovo che il servizio sia buono»
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Con questi presupposti, esiste già un progetto di riorganizzazione, per rilanciare l'utilizzo del mezzo pubblico? «In realtà ci stiamo lavorando da tempo. Avevamo già immaginato, infatti, di ridisegnare la rete del trasporto, nell'orario di minor utilizzo, per ottimizzare le corse. Si era già iniziato un dialogo con l'amministrazione comunale per
rivedere la struttura, ma nel mentre è stata approvata la manovra Finanziaria, nella quale sono previsti tagli pesanti ai corrispettivi delle aziende che si occupano di trasporto pubblico. E siamo in attesa di conoscere cosa deciderà la Regione Lombardia sempre sul tema del trasporto pubblico e sulla riorganizzazione dello stesso, in base ai fondi che saranno disponibili». Cosa pensate di fare nel prossimo futuro? «Intanto voglio sottolineare che l'ipotesi che ridisegna la rete ha già passato buona parte dell'iter burocratico previsto, prima di essere bloccata in attesa di risposte dal ministero. Ci siamo resi conto che molti collegamenti non vengono utilizzati. Anche le circolari del centro hanno un senso solo in determinati tratti, mentre in altri sono inutili. C'è poi il problema di via Mazzini, dove transitano 20 mezzi ogni ora. Una situazione che crea senza dubbio disagio. La nostra ipotesi è una redistribuzione della rete in modo più capillare, che permetterebbe di ridurre i passaggi in corso Mazzini a 8 ogni ora, e 4 in corso Matteotti. Sarebbero poi da rivedere le direttive di via Manzoni e corso Vittorio Emanuele e dei corsi Campi e Garibaldi. Le linee di penetrazione consentono di avere una migliore distribuzione dei passaggi. In questi anni si è provveduto a collegare meglio tutte le zone della città. Oggi andrebbe rivisto per le ore di
minor utilizzo, mentre in quelle di punta il servizio dovrebbe restare legato alla necessità di chi lo utlizza, e quindi agli studenti delle scuole soprattutto. In centro verrebbe mantenuta la stessa frequenza di mezzi, facendoli passare però in luoghi diversi, in modo da avere la stessa frequenza ma con una copertura più capillare. Inoltre snellendo il servizio in certi orari e luoghi, se ne possono potenziare altri. Al-
tra idea sarebbe di eliminare le navette, ipotizzando invece una nuova corsa, che sarebbe all'incirca il ripristino della vecchia linea uno». C'è chi lamenta il fatto che gli autobus terminano il servizio troppo presto, la sera... «Abbiamo già verificato, tramite le nostre indagini, che l'utilizzo dell'autobus dopo le 19.30 è davvero ridotto al minimo. Comunque ci stiamo lavorando».
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Cremona
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«Servirebbe una rete semplificata: poche linee ma con frequenze elevate»
Il circolo culturale Ambiente Scienze avanza alcune proposte per migliorare il servizio e favorire l’utilizzo del mezzo pubblico
Tommaso Coppola: «Sta alla politica capovolgere la situazione. Bisogna rilanciare il trasporto locale»
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di Laura Bosio
bbiamo sollecitato il circolo culturale AmbienteScienze ad intervenire nel dibattito sul trasporto pubblico. E' un settore che ha assolutamente bisogno di essere rilanciato, e che dovrebbe vedere la collaborazione di enti e associazioni. «L’esigenza di un percorso volto al risanamento, alla razionalizzazione ed al rilancio dell’efficienza e qualità del settore aveva già portato la Regione Lombardia, nel novembre 2008, a varare il "Patto per il Trasporto Pubblico" con il quale aveva confermato la messa a gara dei servizi, individuato la suddivisione del territorio regionale in sette bacini di mobilità e previsto l’istituzione di un'Agenzia per ogni bacino, con compiti di programmazione dei servizi» spiega Tommaso Coppola, esperto di trasporti di Ambiente e Scienze. «Tale percorso trova oggi un insidioso ostacolo nella politica del Governo, che ha portato forti tagli al trasporto pubblico locale della Lombardia, ponendo una seria ipoteca soprattutto sulla densità dei servizi di trasporto e sul rinnovo dei mezzi utilizzati, con possibili ricadute anche in termini occupazionali». Ma i problemi della nostra città sono ancora più grossi. «A
Italia ancora indietro rispetto all’Europa
Dal 1997 ad oggi in Italia la percentuale di persone che usano l’auto per andare al lavoro è passata dal 72% al 76% - la media europea è del 50%; l’Automobil Club Italiano stima che milanesi e romani passano più di 500 ore l’anno in auto e che la metà dello spostamento medio, pari a 60 minuti, viene perso in code e rallentamenti; sempre secondo l’ACI, il costo della congestione in Italia è pari a 40 miliardi di euro l’anno. In Italia abbiamo 600 auto ogni 1.000 abitanti contro una media europea di 500 auto; l’indice di soddisfazione dei servizi di Trasporto Pubblico
Cremona, oltre ai problemi di equilibrio economico-finanziario legati al venir meno dei corrispettivi regionali, che avevano permesso al gestore locale Km di approvare un bilancio 2008 finalmente positivo, vi è un problema in più» continua Coppola. «Difatti, è oramai palese come i mezzi pubblici cittadini non vengano utilizzati come altrove in quanto l’utenza è scarsissima, come se i bus non rientrino nella logica della mobilità dei cremonesi. Molti sostengono che ciò è ovvio, in una città piccola ed attraversabile in bicicletta, dove quindi il trasporto urbano diventa sempre meno un servizio pubblico, e sempre più un servizio sociale, mantenuto per alcune fasce di utenti particolari.
Locale in Italia è del 50%, in Germania del 56%, in Francia del 57% e in Spagna del 61%; l’anzianità media del parco autobus circolante in Italia è di 9,8 anni, in Lombardia di 10,7, mentre in Gran Bretagna di 8,4 anni, in Francia di 7,7 e in Germania di 7,1; i metri di corsie preferenziali per i bus in Italia sono pari a 81,20 ogni 1.000 abitanti, mentre in Francia abbiamo 92,1 metri e in Germania addirittura 186,3 metri; la velocità commerciale media del Trasporto Pubblico su gomma in Italia è di 21,7 km/h, in Francia di 24,3 km/h e in Germania di 35,8 km/h.)
Sta alla politica capovolgere tale logica, rilanciare il trasporto locale, modificare un atteggiamento passivo, costringere i cittadini a fare scelte più intelligenti, modificarne in fondo la cultura e l’uso che fanno della città» In effetti la riforma del trasporto pubblico locale (L.R. 22/1998 e successive modificazioni ed integrazioni), ha attribuito i compiti di programmazione del trasporto pubblico agli enti locali (comuni e Provincia). «Tale delega ha dato la possibilità al Comune di Cremona di variare la storica impostazione basata sulle linee di attraversamento cittadino già definite «Linea 1» e «Linea 2», istituendo 10 linee di cui 4 circolari e 6 passanti, con risultati a dir poco deludenti, portando ad una progressiva erosione del numero di utenti serviti, anno dopo anno (-5% medio) e con un utilizzo intenso nelle sole ore di punta e molto più ridotto nel resto della giornata» continua Coppola. « Se si considera il numero di passeggeri trasportati in funzione dell’offerta di trasporto, quale parametro di efficienza, si è a suo tempo
notato come tutte le linee siano al di sotto della soglia di convenienza minima (3.5 passeggeri/ km). Alla luce di ciò l’amministrazione è chiamata a garantire un’inversione di tendenza nel trasporto pubblico locale, stimolando i cittadini cremonesi a ritornare sugli autobus, puntando ad una mobilità sostenibile e quindi alla restrizione della mobilità privata: la riduzione del numero di posti auto a rotazione nel parcheggio interrato di Piazza Marconi ne sarà una involontaria comp l i c e . Ta l e obiettivo potrà essere raggiunto grazie ad un’offerta di trasporto pubblico ridisegnata in una rete semplificata con poche linee, consentendo il passaggio in centro delle due linee portanti e garantendo la frequenza elevata per collegare i principali poli (Centro-Stazione FS, Ospedale –FS, Centro-Ospedale, Porta Venezia-Centro-Stazione FS), ed attivando l’atteso sistema di paline intelligenti per consentire la messaggistica in tempo reale alle fermate nei punti di maggiore afflusso».
«L’amministrazione dovrebbe “costringere” i cittadini a fare scelte più intelligenti
Cremona
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Verso la filiera corta nelle mense scolastiche 37 nuovi soci per l’Avis cittadino
E' partito ufficialmente il tavolo di lavoro finalizzato all'inserimento di prodotti del territorio provenienti da una filiera corta nelle mense scolastiche comunali. L’introduzione dei prodotti a filiera corta nelle mense, quale sostegno alla salute, all'ambiente ed al territorio è uno dei punti peculiari presenti all'interno delle linee programmatiche dell'Amministrazione inerenti la ristorazione scolastica. Il primo incontro ha dunque suggellato, simbolicamente, l'inizio della collaborazione tra il Comune e le associazioni di categoria che, nei
E’ partito nei giorni scorsi il tavolo di lavoro in Comune
prossimi mesi, dovranno lavorare per analizzare e verificare ed infine individuare le più appropriate modalità tecniche ed organizzative. Dal canto suo il sindaco Oreste Perri ha ribadito quanto sia importante l'educazione alimentare e quanto sia opportuno cercare di sensibilizzare bambini e genitori rispetto alle scelte dei prodotti da acquistare anche e soprattutto facendo proposte concrete all'interno della ristorazione scolastica in modo tale che possano fungere da esempio e da stimolo.
Lunedì 25 ottobre, presso la sede dell’Avis comunale di Cremona sono state consegnate 37 nuove tessere ad altrettanti aspiranti donatori e donatrici. La distribuzione è stata preceduta, come di consueto , da una breve illustrazione dell’Associazione e delle modalità di donazione da parte del dott. Ferruccio Giovetti, Presidente della sezione cittadina. Al termine dopo la foto di rito è stato offerto ai presenti un rinfresco di benvenuto. L’Avis Comunale di Cremona, con l’ingresso dei nuovi tesserati, che presto effettueranno la loro prima donazione, ha raggiunto la quota di 5366 soci attivi.
Morbasco non inquinato, ma continua la lotta
Dopo le rassicurazioni di Arpa, ci si chiede da dove provengano gli inquinanti a Nord della Raffineria
Il Luci porta avanti una nuova raccolta firme contro il progetto che prevede la costruzione di nuovi fabbricati a ridosso del futuro parco
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di Laura Bosio
l progetto di edificazione dell'area denominata Morbasco Sud continua a tenere banco, soprattutto dopo che una lettera redatta nei giorni scorsi dall'associazione Luci di Cremona aveva generato preoccupazione in città, sollevando il problema relativo al presunto inquinamento del sito, legato alla questione Tamoil. Un timore che è stato subito smentito dal Comune di Cremona e dall'Arpa. «Le acque del Morbasco sono oggetto di campionamento costante» spiega l'assessore Francesco Bordi. «E dalle nostre indagini non è emergo alcun tipo di inquinamento da idrocarburi, nè da tricloro e tetracloro». A rassicurare la cittadinanza anche il direttore dell'Arpa, Paolo Beati. «L'inquinamento da idrocarburi si ferma a nord al confine con la raffineria, e ad est al confine con via Eridano. L'area del Parco Morbasco è dunque intonsa e pulita. Dall'elaborazione condotta dai nostri tecnici si evidenzia l'assenza di rischio sia cancerogeno che tossico. A maggior tutela dell'area, in gni caso, è stato prescritto un monitoraggio delle acque sotterranee nei piezometri per un periodo decennale, e con cadena annuale». A sollevare il problema erano stati i comitati ambientalisti cremonesi, che da tempo si stanno battendo perché la zona non diventi oggetto per nuove costruzioni edilizie. A questo proposito il Luci, laboratorio civico urbano, aveva più volte sollevato il problema, anche sollecitato dagli stessi residenti del quartiere Po, che in poco tempo hanno raccolto 900 firme per bloccare il Piano. A questo punto la stessa Luci reagisce con scetticismo alla notizia che il sito non sarebbe inquinato. «Abbia-
Paolo Beati, direttore Arpa Lombardia
Paolo Beati (Arpa): «L’area del parco non è inquinata da idrocarburi mo appreso ufficialmente che in alcuni piezometri a nord della raffineria è stata riscontrata la presenza di composti alifatici clorurati, come il tricloroetilene e il tetracloroetilene: chiediamo che vengano resi noti tutti i dati relativi a questo inquinamento, comprese le sorgenti della contaminazione stessa e chiediamo che vengano effettuati controlli sistematici su falde e terre-
ni (e non solo deduzioni) nell’area del "Morbasco sud", non interessata dal rilevamento dei piezometri per ulteriore sicurezza» sottolineano. «E' giusto che i cittadini siano preoccupati: è una questione di informazione, di trasparenza degli atti, di responsabilità nei confronti di tutti». In effetti l'Arpa ha reso noto che in questi giorni è stata portata a termi-
ne l'indagine sulle sostanze inquinanti rinvenute nei piezometri a nord della Tamoil, ed estranei ad essa. «L'inquinamento sembra provenire da via delle Industrie, in una fascia limitata che seguie l'andamento di falda». Non si è ancora individuato con precisione l'inquinatore, compito che sarà della Provincia, ma presto si dovrebbe raggiungere una conclusione.
Tornando al Morbasco, la protesta dei residenti e del Luci per il progetto di edificazione approvato dalla giunta comunale continua. «Di fronte a questa decisione non ci fermiamo ritenendo che alle iniziative del "Comitato spontaneo del Quartiere Po" e a quella di Luci Cremona, si debba riprendere l’iniziativa e la “battaglia”» continuano. «La sordità dimostrata dagli attuali amministratori non può essere accettata. Chi sta al Palazzo non può non ascoltarci e deriderci. Vogliamo anche spronare l'opposizione che dopo parecchie titubanze nell'affrontare questo progetto ha ammesso i propri errori nel gestire la questione e che ora invece sembra aver dismesso la “ battaglia” per modificare le cose». A questo proposito è stata promossa nei giorni scorsi una nuova raccolta firme, denominata «Suoniamo la campana: Morbasco Sud, No al cemento», per aderire è sufficiente collegarsi al sito Welfare Cremona.
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Cremona
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Caso Zaffanella, la maggioranza non traballa Simone Bossi: «La vicenda della Fondazione, che ha portato alla sospensione, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso»
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Il consigliere rassicura: «Non voglio uscire dalla Lega, ma ora voterò in base a quello che penso»
di Elisa Milani
ontinuano a rincorrersi lungo i corridoi di palazzo comunale le voci intorno alla vicenda che ha visto protagonista il consigliere Giacomo Zaffanella, sospeso per sei mesi dal suo stesso partito. Una vicenda che ha creato scalpore, e ha visto la solidarietà, verso Zaffanella, di buona parte dei consiglieri comunali, come racconta lui stesso. Ma ancora di più preoccupa l'eventualità che Zaffanella possa portare con sè altri consiglieri della Lega, ora che è una sorta di “battitore libero” e può esprimere liberamente le proprie idee apparentemente - come lui stesso dice - “senza vincoli di partito”. Voci che però l'interessato smentisce. «Nessuno dei consiglieri, ne tantomeno io, vuole uscire dalla Lega. Si tratta solo di distacco rispetto all'attuale linea cittadina. Gli altri consiglieri aspettavano a loro volta un provvedimento disciplinare, per avermi difeso, ma per ora non è arrivato. In ogni caso l'intenzione di tutti è quella di restare nella Lega». Polemiche e preoccupazioni sono sorte in particolare dal fatto che all'ultimo consiglio Zaffanella non ha sempre votato con la maggioranza. «Attualmente non rappresento il partito, e quindi voto seguendo il mio pensiero. E tra l'altro ho votato a favore di una mozione del Pd solo perché la settimana prima la Lega aveva fatto un volantinaggio in cui chiedeva le stesse cose contenute nel documento del
Domenico Maschi
Partito democratico. Sono quindi andato nella direzione in cui era andata la stessa Lega. Sul tema dei parcheggi notturni a pagamento, invece, ho scelto di astenermi perché ho ritenuto che fosse la cosa giusta. Voglio
Giacomo Zaffanella
ricordare che a me preme che venga rispettato il programma del sindaco, che io stesso ho contribuito a scrivere in larga misura». Zaffanella smentisce quindi un suo allontanamento dalla
maggioranza. «Non è assolutamente mia intenzione fare uno sgambetto al sindaco, e la maggioranza non è affatto in pericolo». Dal canto suo il direttivo provinciale della Lega si dichiara tranquillo, per bocca del segretario, Simone Bossi. «La sospensione inflitta a Zaffanella è legittima, in quanto il consigliere ha reso delle dichiarazioni, sulla vicenda della Fondazione Città di Cremona, che si discostavano da quelle del nostro movimento. Ma quella è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, l'ultima di una serie di comportamenti che Zaffanella ha avuto. Lui sa benissimo a cosa ci riferiamo. In merito agli altri consiglieri siamo tranquilli: essi hanno
smentito le voci che parlavano di una loro volontà di staccarsi dal nostro movimento». Anche gli altri esponenti del centrodestra si dichiarano tranquilli. «Si tratta solo di una questione interna alla Lega, che non coinvolge miminamente il resto del consiglio» spiega Domenico Maschi, capogruppo del Pdl in consiglio comunale. «La tenuta della maggioranza si misura sui bilanci, e non vedo come potrebbe traballare. Il Pdl è assolutamente tranquillo. Con Zaffanella c'è sempre stata stima reciproca, e so che non passerebbe mai dall'altra parte. La vicenda che lo vede contrapposto alla sua segreteria dipende dal fatto che loro hanno regole piuttosto rigide all'interno, e il loro statuto prevede che con un circolo cittadino commissariato i consiglieri non possono fare dichiarazioni che si discostino da quelle ufficiali del movimento. Ma in fondo il consigliere Zaffanella fa sempre parte della Lega, anche se durante la sospensione parlerà a titolo personale. Sono convinto che resterà leghista. Se poi invece decidesse di prendere le distanze dal suo partito, gli verrebbe chiesto se vuole restare all'interno della maggioranza, e le intenzioni per il futuro. Tra l'altro credo non ci sia mai stata una maggioranza solida come quella che si conta in questa amministrazione».
Annamaria Abbate
Opinione invece più lapidaria, nel valutare la situazione da parte di Annamaria Abbate, consigliera comunale del Pd, che però si dice convinta che la coalizione reggerà: «Nel centrodestra vi sono e vi sono stati problemi ben più grossi di questo, ma sono sempre stati risolti quando si è trattato di mantenere le poltrone. Insomma, i motivi per andare in crisi ci sono eccome, nel centrodestra cremonese, ma se hanno superato la vincenda Nolli... Sull'affare Zaffanella ci ha lasciati sconcertati questo modo di mettere fuori un militante di spicco quale è lui, solo per aver detto la propria opinione, contrastando quella ufficiale della Lega. Ciò denota probabilmente la volontà di eliminare un concorrente scomodo, in vista delle elezioni del direttivo cittadino della Lega».
«Attualmente non rappresento il partito, e quindi voto con la mia testa»
Cremona
Venerdì 29 Ottobre 2010
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Quando i controllori sono troppo rigidi...
IN TRENO - Dopo l’articolo pubblicato la scorsa settimana sono giunte in redazione molte telefonate di lettori che ritengono di aver subito un sopruso
Ecco un’altra disavventura di una nostra lettrice, ancora una multa per non aver fatto in tempo a obliterare il biglietto
E’
di Giulia Sapelli
stato come aprire un vaso di Pandora. Così, dopo la denuncia di una cittadina, che la scorsa settimana ci ha raccontato delle sue disavventure sulla linea Milano-Cremona con un controllore, sono arrivate in redazione numerose telefonate. Abbiamo voluto approfondire richiamando una nostra lettrice, per farci raccontare la sua storia. La donna è un'insegnante che la scorsa estate si era recata a Londra per lavoro, organizzando il viaggio attraverso un'agenzia, che le aveva procurato anche i sei biglietti ferroviari necessari per andare e tornare da Roma Fiumicino. All'andata tutto si era svolto senza intoppi, mentre al ritorno sono sorti alcuni problemi con controllore ferroviario troppo solerte. «Sono partita da Roma che già non stavo bene, con qualche linea di febbre» ci racconta la donna. «Sono salita sulla Freccia Argento, che mi ha portato fino a Bologna, e fin lì tutto bene. Arrivati in stazione però ho preso il treno per Fidenza, e mi è sembrato di salire su un carro da bestiame. Dopo una lunghissima fila, mi sono trovata stipata in un vagone, seduta sulla mia valigia, oltretutto l'aria condizionata non funzionava. Tra l'altro il treno è partito in ritardo e ho temuto di perdere la coincidenza a Fidenza. Invece arrivata in stazione ho raggiunto il convoglio, e non trovando le macchine obliteratrici sono salita direttamente sul treno, che stava per partire. Qui ho trovato il controllore, che stava urlando ad una ragazza; gli ho chiesto se poteva darmi una mano con i bagagli, dal momento che non mi sentivo bene». I problemi sono giunti quando il controllore ha chiesto i biglietti. «Gli ho dato il blocco con tutti i biglietti delle tratte che ho percorso, di questi solo l'ultimo risultava non obliterato, appunto perché non ne avevo avuto il tempo. L'ho spiegato all'uomo che mi stava davanti, ma lui mi ha urlato dietro, accusandomi di fare la furba, e mi ha multato, pretendendo che pagassi subito». Come la lettrice della settimana precedente, anche questa insegnante, tornando da Londra, aveva con sè solo sterline. «Naturalmente si è rifiutato di farmi pagare con quelle, e ha preteso i miei documenti, allontanandosi
Cremona-Brescia
Treni senza riscaldamento, proteste dei pendolari
Come i pendolari cremonesi già temevano fortemente, la situazione che avevano preannunciato si sta verificando, rinnovando l'incubo che ogni anno li perseguita.«I primi giorni di freddo infatti si stanno facendo sentire e non solo fuori dalle carrozze, ma soprattutto dentro» spiega Matteo Casoni, portavoce del comitato In Orario. «Tanto per fare un esempio, il 25 ottobre alle ore 18.52, sul teno in partenza da Milano, la situazione prevedeva 9° di temperatura esterna e 12° di temperatura interna».
Il problema per i pendolari è che le carrozze dove l’impianto di riscaldamento funziona correttamente sono una o due per convoglio (su 6). «Spesso capita anche che nella stessa vettura, un lato sia caldo e l’altro sia freddo» racconta ancora Casoni. «Non abbiamo ancora raggiunto il culmine della stagione invernale, ma sinceramente speriamo che oltre al riassetto orario previsto, al più presto si metta in atto anche un rinnovo del parco vetture in circolazione, a meno che non ci vengano fornite stufette elettri-
Torchio: si torna a parlare del raddoppio fino a Olmeneta
Matteo Casoni, portavoce del Comitato in Orario
che, visto che a bordo ci sono parecchie prese di corrente disponibili (anche queste però non tutte funzionanti)».
«Mi ha trattato come una persona disonesta»
con essi per venti minuti. In quel lasso di tempo ho avuto modo di riflettere, e sono giunta alla conclusione che non ero stata trattata bene, così sono andata a cercarlo, dicendogli che si era permesso di fare delle considerazioni su di me senza averne diritto, e gli ho chiesto le sue generalità, visto che non esponeva alcun cartellino identificativo. Lui mi ha consegnato un foglio in cui neppur era indicato l'importo della multa. Tra l'altro la
ragazza con cui il controllore stava urlando all'inizio mi ha espresso la sua solidarietà, scusandosi del fatto di non aver preso le mie difese in quanto, trovandosi in una situazione simile alla mia, temeva di vedersi consegnare una multa a sua volta». L'insegnante, furiosa per la vicenda, si era recata il giorno dopo a parlare con il responsabile della stazione, in quale le aveva consigliato di pagare la
multa. «Ha anche sottolineato, però, che non avrei avuto l'obbligo di presentare i miei documenti, in quanto il controllore era sprovvisto di distintivo». Erano seguite telefonate all'ufficio reclami di Trenitalia, per presentare le sue rimostranze. Ma tuttora dalle Ferrovie non è giunta risposta. E dopo ben tre mesi la multa non è ancora arrivata a casa. «Raccontando la vicenda a una mia amica, ho saputo che anche lei ha avuto una disavventura simile, con lo stesso controllore. Aveva appena comprato l'abbonamento, e stava cercando posto in treno per potersi sedere a compilarlo. Ma il suddetto controllore l'aveva avvicinata chiedendole l'abbonamento, e multata perché mancavano le sue generalità. Lei aveva cercato di spiegargli che stava appunto cercando un posto per poter compilare il titolo di viaggio, ma lui era stato inflessibile. Quello che mi fa rabbia è l'assoluta mancanza di comprensione e la pretesa di voler giudicare le persone come disoneste anche quando è evidente che non è così».
La stazione di Olmeneta
All'inizio dell'estate era esplosa la protesta dei pendolari della Cremona-Brescia, oltre che per il livello di abbandono in cui versa la linea ferroviaria, per l'avvenuta cancellazione della domanda di raddoppio della linea per Treviglio, fino ad Olmeneta, da parte della Regione che non ha finora considerato il progetto presentato dalla vecchia giunta provinciale. Progetto che prevedeva anche lo scalo alla Fiera di Cremona. Di questo si è parlato in consiglio provinciale nei giorni scorsi, discutendo una mozione del consigliere di opposizione Giuseppe Torchio. «Per la Cremona-Brescia le due Province avevano molto insistito: oltre ad aver realizzato la società Alot per la logistica avevano previsto, ad inizio 2009, un investimento di 100 mila euro a Cremona (a cui si era aggiunto analogo impegno bresciano) per arrivare a gestire direttamente la tratta in questione» sottolinea lo stesso Torchio. E' stata presentata candidatura nell'ambito del
"Patto per il trasporto pubblico" con l'utilizzo di materiale (locomotori e carrozze) in parte messi a disposizione dalle Ferrovie Nord che già operano sulla tratta BresciaEdolo. Invece, come ho sottolineato nella mia mozione, non solo non è stato fatto nulla, ma si è registrato anche l'aumento anche del 20% dei tempi di percorrenza». Nella trattazione della mozione, dopo l'illustrazione di Torchio sono intervenuti i consiglieri Giampaolo Dusi, Giovanni Biondi e Giuseppe Trespidi, con la replica dell'assessore Giovanni Leoni, il quale ha assicurato l'assemblea sulla priorità della linea Cremona-Olmeneta a cui si potrà maggiormente dedicare dopo la soluzione adottata nei giorni scorsi relativamente alla questione della Mantova-Cremona-Codogno. Nella dichiarazione di voto Torchio ha ricordato anche i disagi derivanti dalla soppressione del Pendolino. La mozione ha raccolto il voto unanime del consiglio.
Fiera del Buongusto: a Pizzighettone si degustano i “fasulin de l’öc”
Da sabato 30 ottobre a lunedì primo novembre, la città murata di Pizzighettone ospita «Buongusto», mostra mercato delle eccellenze enogastronomiche Italiane, organizzata da Pizzighettone Fiere dell’Adda e ormai giunta alla decima e fortunata edizione. La manifestazione rappresenta un goloso viaggio attraverso la tipicità dei prodotti enogastronomici del paese, puntando l’attenzione sui prodotti locali tipici, la maggior parte
dei quali riconosciuti con marchi Doc, Docg e Igp. Circa 70 espositori, collocati all’interno delle “Casematte”, selezionati e provenienti da tutta Italia, sono a disposizione per presentare quanto di meglio il panorama della produzione, nel settore alimentare, vitivinicolo ed enologico, propone sul mercato. «Buongusto» rappresenta per Pizzighettone un appuntamento autunnale irrinunciabile per moltissimi visitatori provenienti da tutto il Nord Ita-
lia; l’expo è infatti ambientato in un luogo storico ricco di fascino. Le mura di Pizzighettone sono infatti un raro esempio di architettura militare concepita nel Rinascimento, rappresentano l’unica cerchia muraria bastionata integra e di particolare imponenza tra quelle sopravvissute in Lombardia. All’interno delle caratteristiche Casematte, 34 ambienti a volta di botte tutti comunicanti tra loro su una superficie di migliaia di mq, tro-
vano spazio gli stands che offrono sia la possibilità di degustazioni guidate sia l'acquisto diretto sul posto. Anche quest’anno la Rassegna “Buongusto”, accompagna la degustazione dei "Fasulin de l’öc cun le cudeghe", il tradizionale piatto servito nei giorni della commemorazione della festività di Ognissanti. Una consuetudine che Pizzighettone contribuisce a mantenere viva e che incontra grande successo di pubblico.
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Cremona
Venerdì 29 Ottobre 2010
CASO DI STALKING - Il Tar accetta il riesame
Annullata la misura cautelare a carico del dipendente pubblico cremonese Era accusato di stalking e persecuzioni nei confronti dei colleghi, e si era visto affibbiare l'imposizione di non avvicinarsi ad essi. Ma ora un nuovo colpo di scena: il 63enne dipendente pubblico ha visto infatti pronunciare una sentenza a suo favore dal Tar di Brescia. L'uomo secondo l'accusa avrebbe offeso e minacciato tre colleghi per due anni. Il gip Guido Salvini avea applicato nei confronti dell'indagato la misura cautelare del «divieto
di avvicinamento, nonché di comunicare con essa». L'uomo, difendendosi da un'accusa che ritiene ingiusta, aveva inviato al gip Guido Salvini una memoria che - secondo quanto afferma lo stesso imputato - il giudice delle indagini preliminari avrebbe ritenuto "risibile". Ma la sentenza della sezione del riesame del tribunale di Brescia ha inaspettatamente accolto la richiesta di riesame del caso, ed ha quin-
di annullato la «misura cautelare del divieto di avvicinare nei luoghi frequentati dalla persona offesa, nonché di comunicare con la persona stessa». «Salvini, oltre a prendere un colossale abbaglio, non ha rispettato il segreto istruttorio nel divulgare alla stampa nazionale e locale l'emissione di una misura restrittiva a mio carico costituendo un'indubbia e assai efficace "gogna mediatica"» ha commentato l'imputato.
L’operazione permetteva di abbattere in modo significativo i ricavi reali
Fatture false, la Finanza scopre una frode da oltre 135 milioni Nei guai due residenti a Grumello Cremonese, a capo di altrettante “cartiere”
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di Giulia Sapelli
i sono anche dei cremonesi coinvolti nella maxi frode legata a fatture false, portata alla luce dalla Guardia di Finanza di Brescia. Fatture false con relativi pagamenti “manovrati”, al fine di dimostrare la genuinità delle operazione e per raggirare l'erario. Il sistema di frode, organizzato da un commerciante della Bassa bresciana, è stato sgominato nei giorni scorsi
A capo di tutto un commerciante di metalli non ferrosi dai finanzieri bresciani. L'operazione si è conclusa con la scoperta di fatture false per ben 135 milioni di euro e con la denuncia di due commercianti di metalli non ferrosi operanti nel bresciano. La Finanza ha fatto emergere anche la complicità dei due cremonesi, e la loro posizione è stata segnalata all'autorità giudiziaria competente territorialmente. Le Fiamme Gialle hanno denunciato F.V., 54enne di origine cam-
pana che attraverso una srl aveva creato un giro di false fatturazioni che gli consentiva di abbattere in modo significativo i ricavi provenienti dalla vendita regolare di profilati, lingotti, verghe e pani di ottone e rame. Il meccanismo fraudolento si era realizzato grazie a una serie di transazioni che hanno coinvolto diverse imprese ‘cartiera” con sedi dichiarate a Ghedi, Cremona e Parma. Le tre “cartiere erano in realtà aziende fittizie, realizzate al solo scopo di rifornire la società del 54enne di documentazione che attestasse costi fasulli. Le tre imprese erano dotate di una struttura aziendale minima o nulla, con amministratori privi di esperienza: dei “fantocci” messi al loro posto solo per fare da prestanome.. Non presentavano le dichiarazioni obbligatorie, distruggevano o occultavano le scritture contabili e, dopo un breve periodo, cessavano l'attività. Le tre imprese indicavano nelle dichiarazioni obbligatorie debiti d'imposta minimi o addirittura nulli e avevano una struttura aziendale di facciata perché apparissero effettivamente operative. Il sistema di frode prevedeva anche i pagamenti di copertura per le false fatture. Le fatture false erano pagate in contanti ai finti fornitori dalla società “madre”. I pagamenti con assegno bancario erano desti-
nati ai fornitori, ma venivano incassati da altre persone e, a chiudere, la frode c'era la restituzione del denaro in contanti dagli amministratori delle cartiere al titolare della società della Bassa. Il denaro veniva restituito non completamente: gli amministratori delle cartiere trattenevano il loro guadagno, il 10 per cento dell'importo della fattura. Gli accertamenti della Finanza hanno, con le loro indagini, coperto il periodo che va da 2005 a oggi. Alla società del 54enne sono state contestate annotazioni di fatture false per 67,7 milioni di euro, Iva dovuta per 13,5 milioni e evasione
LA PSICOLOGA RISPONDE…
Dott.ssa Elena Ferrari Psicologa - Psicosomatista RIZA Disturbi Psicosomatici - Ansia, Stress, Attacchi di Panico, Crisi di Coppia - S.O.S. Genitori Bambini e Adolescenti Gent. dott.ssa è da qualche settimana che mi sento stressato ,affaticato e poco concentrato. Cosa mi consiglia di fare? Grazie Davide Caro Davide, lo stress è innanzitutto simbolo di uno stato di allerta; la persona sente la presenza di pericoli, reali o immaginari, ma vissuti soggettivamente sempre come reali, che mettono a rischio non tanto l'incolumità fisica personale quanto il suo equilibrio psicoemotivo. Se, infatti, esiste uno stress naturale causato dalla minaccia ,per esempio, di una grave malattia, la maggior parte delle fonti di stress "patologico" sono: la paura del giudizio, il timore di non farcela e che le cose vadano male, la paura degli imprevisti che aumenta il bisogno di ipercontrollo. lo stress può diventare un'abitudine, uno stile
di vita, il cosiddetto stress cronico, al punto che sia il corpo che la mente a volte lo preferiscono rispetto alla possibilità di rilassarsi. Ciò perchè per l'organismo è meno dispendioso essere cronicamente stressati piuttosto che staccare e riattaccare la spina di continuo. lo stress si esprime di solito attraverso sintomi psichici come ansia, attacchi di panico oppure fisici come tensione muscolare,cefalea,gastrite,ipertensione,colite,tachica rdie,stanchezza ..Come suggerimento le consiglierei di :ascoltare cosa le dicono i sintomi in questo momento della vita, prendersi del tempo per se, rilassarsi utilizzando ad esempio tecniche di massaggio dolce o una tecnica di rilassamento immaginativo molto utile per focalizzare la situazione e iniziare così un percorso per uscirne .Inoltre potrebbe fare una cura fitoterapica mirata al suo caso.
La dottoressa Elena Ferrari risponde alle vostre domande scrivendo a
elenaferrari@equilibriomentecorpo.it • ilpiccolocremona@fastpiu.it Per informazioni o appuntamenti 339.2161823. Via Pallavicino 6 - Cremona
all'Irap per 37,7 milioni. Il titolare, come detto, è stato denunciato per frode fiscale. La Finanza ha contestato alle società cartiere violazioni di natura fiscale e penale. Guai per M.U. 59 anni, di origine pugliese, a capo di una «cartiera» a Ghedi: la Finanza gli ha contestato l'emissione di fatture false per 34,6 milioni di euro, occultamento e distruzione di scritture contabili. Nei guai anche M.M. 58 anni, di Grumello Cremonese, per la cartiera di Cremona e per C.A. di 58 anni, anche lui residente a Grumello Cremonese, responsabile della cartiera di Parma.
ECONOMIA
La Cna di Cremona in missione a Shanghai Massimiliano Montani, presidente Cna
In occasione della visita di Regione Lombardia in Cina e del passaggio di consegne da Expo Shanghai 2010 a Expo Milano 2015, Promos, in collaborazione con Assolombarda e Banco Popolare, ha organizzato una missione imprenditoriale multisettoriale in Cina, a Shanghai. A questa missione partecipa anche un'ampia delegazione della Cna Lombardia a cui si aggregheranno anche il neo eletto Presidente della Cna di Cremona Massimiliano Montani e la Presidente di Cna giovani imprenditori Lombardia Stefania Milo. «Dobbiamo guardare a questi mercati» afferma il presidente Montani »e a città come Shanghai con un’ottica nuova che non deve essere quella di timore, ma bensì di apertura. E’ infatti da questi mercati che si possono creare interessanti possibilità per le nostre imprese. Noi dobbiamo essere bravi a creare dialogo e reali opportunità di scambi commerciali, tenendo bene a mente che il Made in Italy è sempre molto ammirato e da solo costituisce un ottimo biglietto da visita». «Una missione importante per gli imprenditori» afferma Stefania Milo «importante per gli incontri e, come associazione, per creare opportunità di business fondamentale in un momento di crisi in cui il mercato nazionale non basta più per crescere nè per sopravvivere. È un'esperienza nel segno anche dell'investimento e sicuramente di crescita personale nel segno dell'in-
novazione, dell'internazionalizzazione, due elementi cardini per poter crescere come imprese. Da rilevare come tutti questi principi trovano conferma anche nella ricerca fatta da Cna Lombardia “Crescerete” per aiutare le imprese ad uscire dalla crisi». A partire dal 26 ottobre le imprese lombarde sono dunque in viaggio per scoprire un mondo che è in continua evoluzione. La missione inizierà con una serie di incontri settoriali che porterà le le imprese di Cna e i loro rappresentanti a vedere come si sviluppa il lavoro in Cina. Una vera opportunità di toccare con mano come la Cina lavora e si innova, un mercato che non deve fare paura ma essere vissuto come opportunità reale per crescere e svilupparsi. Clou della missione è la partecipazione al forum economico «la Lombardia a Shanghai 2010» che inizia con la tavola rotonda «Net2015: network of small and medium enterprises during the Expo» dove parteciperanno tra gli altri Andrea Gibelli, vice presidente Regione Lombardia; Giorgio Merletti, presidente Confartigianato Lombardia; Maria Teresa Azzola, vice-presidente Cna Lombardia. Seguirà la presentazione della Regione Lombardia al mondo imprenditoriale ed associativo di Shanghai con la partecipazione del Presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni. Concluderà la missione la visita all'Expo di Shanghai 2010.
LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, mi piacerebbe saperne un pò di più sui fiori di Bach, ne ho sentite tante ma non riesco a capire a cosa servono e in che modo agiscono. E' vero che si possono usare anche sulla pelle? Grazie e complimenti per la sua rubrica. Lucy Gentile sig.ra Lucy, i fiori di Bach svolgono una doppia funzione: si concentrano sia sui sintomi che hanno causato il disturbo sia sulle motivazioni che lo hanno causato, andando a ridare equilibrio all'organismo in tutta la sua interezza. In commercio ci sono molti manuali, ma la cosa importante da sapere ( e non sempre la trova nei manuali) è che per scegliere bene la soluzione con i fiori di Bach più adatta a noi è fondamentale avere ben presente i nostri tratti caratteriali e come il
disturbo si presenta. Questo già le dice che il "fai da te" con i fiori di Bach è sconsigliato. L'applicazione dei fiori di Bach sulle zone cutanee è stata messa a punto da Dietmar Kramer e Helmut Wild, naturopati tedeschi, sulla base di studi sull'Aura. Sembra che il metodo cutaneo offra molti vantaggi, dovuti alla particolare ricettività dello straordinario organo che è la nostra pelle. Sulla pelle corrono e s'intrecciano tutti i canali energetici e recettori sensoriali che hanno sede nella mappa della corteccia cerebrale. La modalità di applicazione è molto semplice, si diluiscono due gocce del rimedio prescelto in una ciotola d'acqua minerale naturale, si imbeve una compressa di garza la si strizza delicatamente e la applica sulla zona. Ricordo che la difficoltà sta nella scelta del rimedio.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a
info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.
Cremona
Venerdì 29 Ottobre 2010
Convegno di medicina interna alle Figlie di San Camillo
Appuntamento con la salute alla casa di cura Figlie di San Camillo, dove il prossimo 5 novembre si terrà un convegno nell'ambito de «Le Giornate di medicina interna dell'Ospedale Figlie di S. Camillo». Un appuntamento rivolto a medici e infermieri, che vedrà l'intervento di numerose autorità del mondo medico. Nel programma è prevista la trattazione di numerosi temi fondamentali per la medicina moderna: «Nuovi farmaci e nuove prospettive
per il trattamento del diabete»; «ipogonadismo e osteoporosi in Medicina interna»; «La corretta interpretazione dell'emogasanalisi. Un corretto approccio per l'internista»; «Un nuovo fattore di rischio cardiovascolare: le apnee ostruttive durante il sonno»; «Il corretto uso degli antibiotici. La farmacocinetica e la farmacodinamica riviste per l'internista»; «Bpco e rischio cardiovascolare. Mito e realtà»; «Le vasculiti sistemiche. Una overview»; «Nuovi
indirizzi diagnostici e terapeutici nelle ambolie polmonari»; «Pet/Tac. Limiti e potenzialità»; «La Sarcoidosi prototipo di malattia ad approccio multidisciplinare»; «Un problema emergente: la tossicità polmonare da farmaci». Il convegno prenderà il via alle 8.30 con la registrazione dei partecipanti, e si dividerà in due sessioni mattutine che, dopo una pausa pranzo, riprenderanno nel pomeriggio.
Mozione in consiglio comunale di Annamaria Abbate
Nucleare, il Comune prenda posizione
«Le istituzioni locali rischiano di non opporre alcuna resistenza alla minaccia di siti sul territorio»
S
di Elisa Milani
i parla ancora di nucleare, dopo l'annuncio del ministro Paolo Romani, che nelle scorse settimane ha messo in allarme il territorio Casalasco, avanzando l'ipotesi della costruzione di una centrale nucleare proprio nel cuore della terra del melone. Si è tornato a discuterne anche in consiglio comunale, in seguito ad un'interrogazione del consigliere del Pd Annamaria Abbate, in merito ad alcune indiscrezioni, che ipotizzavano la realizzazione di un sito di raccolta di scorie radioattive nel nostro territorio. «Questa interrogazione è stata depositata lo scorso 30 settembre, in seguito alla diffusione di indiscrezioni sulla possibilità della creazione di un sito di raccolta di scorie radioattive nel territorio cremonese» spiega la Abbate. «Ma a quasi un mese di distanza l’interrogazione ha assunto ancor maggiore rilevanza perché alle già inquietanti indiscrezioni si sono aggiunte le dichiarazioni del neoministro Ro-
mani che ha parlato esplicitamente di nucleare in Lombardia, tra Cremona e Mantova, praticamente in casa nostra». «Ci sembra grave e non trasparente che la lista preparata dalla Sogin sia tenuta segreta dal Governo» si legge nella mozione. «Questo contrasta l'esigenza di procedere nella massima chiarezza e nel coinvolgimento di tutti gli interessi coinvolti alla scelta dei siti nazionali ed è la conferma che il Governo Berlusconi e la sua maggioranza hanno in mente una via militare per il ritorno all'energia atomica. Le istituzioni locali rischiano di non opporre alcuna resistenza alla minaccia di siti collocabili all'interno della nostra Provincia o nelle sue immediate vicinanze. La provincia di Cremona è già facile bersaglio di discariche considerato che occorre che gli enti locali assumano una posizione chiara, ferma e responsabile, attivandosi immediatamente per acquisire informazioni dal Governo. Interroghiamo la Giunta rispetto alle iniziative e alle azioni che vuole intraprendere e nello specifico è nostra intenzio-
ne conoscere la sua volontà politica rispetto a questa ennesima minaccia per il nostro territorio». Ma il consigliere va oltre, criticando apertamente l'atteggiamento della maggioranza. «La posizione del centrodestra locale ha generato molte perplessità e più di un interrogativo di fondo» spiega. «E’ giunto il momento che ciascuno si prenda la responsabilità di fronte ai cittadini di dichiarare la propria posizione e di agire coerentemente» continua il consigliere. «Sul nucleare, le amministrazioni locali dell’asta del Po sono chiamate a fare una
scelta di campo, e nessuna può chiamarsi fuori. Una centrale a Viadana non è un fatto che non riguarda il comune di Cremona. Il sindaco dovrà dire chiaramente come intende muoversi. Non ci si può eludere il problema nascondendosi dietro le parole». «La Legge 99/2009 voluta da questo Governo per avviare il ritorno al nucleare è una mostruosità che ha diversi profili di incostituzionalità» dice ancora Abbate. «L’iter previsto per la realizzazione delle centrali e per individuare i siti di stoccaggio delle scorie, consente di scaval-
care completamente il territorio, compresi regioni e enti locali, e di ridurre la possibilità di informazione dei cittadini fino ad arrivare a militarizzare gli impianti, la cui localizzazione sarà proposta da operatori privati». All’interrogazione ha risposto l’assessore all'ambiente Francesco Bordi, che ha sottolineato come il comune sia estraneo alla scelta dei siti. «Premesso che la scelta di ritorno al nucleare è stata fatta a livello europeo, ritengo sia inutile discutere e suscitare bagarre su siti ipotetici che non sono ancora stati individuati» sottolinea l'assessore. «Va precisato che spetta alla competente agenzia, di cui è appena stato nominato presidente il parlamentare di centro sinistra e noto oncologo Veronesi, fare le opportune valutazioni, in seguito alle quali avverrà l’individuazione dei possibili siti. Per il momento ci troviamo di fronte soltanto a indiscrezioni, in base alle quali si sta facendo un gran rumore mediatico. Al momento opportuno, quando avremo indicazioni certe, ci esprimeremo».
Dal 29 ottobre al primo novembre
«Del maiale non si butta via niente»: quattro giorni di festa Pronta a partire la seconda edizione della manifestazione «Del maiale non si butta via niente»: quattro giorni dedicati al recupero della tradizioni locali, con anche momenti dedicati e pensati per i giovani come l'Halloween party (con un panino speciale dedicato) con Dj Portale di radio Malvisi e con una madrina e presentatrice d'eccezione, Eleonora Busi. Al piazzale Azzurri d'Italia (davanti alle piscine comunali) vi sarà l'occasione di visitare numerosi stand con specialità gastronomiche provenienti non solo dal cremonese (si sono prenotati anche espositori della Valtellina), segnale che la prima edizione è piaciuta ed ha avuto positivi riscontri. Poi giochi per i bambini ed una mongolfiera che permetterà di godere il panorama del fiume e della città. Nel segno della opportuna sinergia degli eventi, speciali navette collegheranno la Fiera Internazionale del Bovino da Latte con la festa di piazzale Atleti Azzurri d'Italia. La manifestazione ripropone una antica tradizione cremonese. Lunedì primo novembre saranno distribuiti gratuitamente "fasulin con cudeghe", come facevano gli osti di una volta che in questa speciale ricorrenza offrivano questo particolare piatto ai loro clienti. Nei quattro giorni della manifestazione sono previsti molti eventi, ma soprattutto vi sarà la possi-
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In Breve
rapina armata al bar oasi
Una rapina piuttosto insolita nella notte tra martedì e mercoledì al bar Oasi, in via Bergamo. Almeno tre i banditi in azione: uno è rimasto in auto, due sono entrati nel locale a pistole spianate e col volto coperto da calzamaglia e collant, puntandole contro titolari e avventori, e gettando il panico. Hanno chiesto al titolare di consegnar loro l'incasso, poi sono fuggiti, probabilmente a bordo di una Mercedes. Un bottino da 2.500 euro, con l'aghgiunta di alcune stecche di sigarette. Serrate le ricerche da parte dei carabinieri, che sono intervenuti sul posto subito dopo la chiamata da parte del titolare dell'esercizio: la caccia all'uomo non ha però avuto esito. Stando ai primi accertamenti, le armi utilizzate nell'assalto potrebbero essere state giocattolo.
corso di inglese al ponte Il Centro di dolidarietà «Il Ponte» promuove un corso di Inglese base della durata di sette settimane, dal 3 novembre al 13 dicembre. Le lezioni si terranno il lunedì ed il mercoledì, dalle ore 17.30 alle ore 20 presso la stessa sede del Ponte (in via Palestro 28 a Cremona). Al termine verrà rilasciato regolare attestato. Chi fosse interessato, può rivolgersi alla segreteria nei seguenti giorni: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, tel. 0372/460324, fax 0372/412550.
un libro su obama
Il 30 ottobre alle ore 17,30 presso il centro culturale S. Vitale, il Centro Culturale S. Omobono propone la presentazione del libro di Martino Cervo e Mattia Ferraresi «Obama. L'irresistibile ascesa di un'illusione». Per l'occasione interverranno l'onorevole Luciano Pizzetti (membro della Camera dei Deputati), Massimiliano Salini (Presidente della Provincia di Cremona) e Martino Cervo (co-autore del volume e giornalista di Libero).
mercato straordinario
bilità di gustare le varie specialità tipiche del maiale nella grande tensostruttura riscaldata. Ma questi giorni dedicati al maiale e alle tradizioni cremonesi vogliono anche essere un modo di far conoscere ai giovani usanze del territorio, se giungeranno in tempo i necessari permessi, sarà possibile assistere anche alla lavorazione delle carni per ricavare il salame cremonese. La manifestazione ha inoltre lo scopo di raccogliere fondi per l'associazione Aics per la settimana della salute mentale per i bambini. Inizio della manifestazione venerdì 29 ottobre con alle ore 22 una serata speciale dedicata alla birra. Sabato 30 ottobre alle 21 suonerà l'orchestra Pit Pot. Domenica 31 ottobre alle 15 una gara gastronomica di freccette e poi alla sera con inizio alle ore 22 l'Halloween party. Lunedì primo novembre dalle 11 alle 18 si distribuiranno gratuitamente i "fasulin con cudeghe", e alle ore 15 si terrà una gara gastronomica di briscola.
Domenica 31 ottobre si terrà a Cremona un mercato straordinario, per l'intera giornata e ad ad orario continuato, fino alle 19, prposto dal direttore della Confesercenti provinciale. Il tavolo di confronto, che è stato conseguentemente attivato dal Comune con le delegazioni di Ascom e Confesercenti, ha raggiunto un'intesa in merito all'effettuazione di tale mercato in giorno festivo. Si è inoltre tenuto conto che un mercato straordinario può contribuire ad arricchire l'animazione complessiva della città, a vantaggio anche degli esercizi commerciali in sede fissa. Da un sondaggio preliminare, è stata riscontrata l'adesione di circa 130 operatori su un totale di 151. Saranno comunque attuate alcune inevitabili variazioni all'assetto mercatale ordinario.
commemorazione Si tiene lunedì primo novembre, ad Annicco la commemorazione dell’anniversario della vittoria nella Grande Guerra, con una cerimonia civile e religiosa che, a partire dalle 9.40, si snoderà per le vie del paese raggiungendo il cimitero e la chiesa parrocchiale dove, alle 11, si celebrerà la santa messa a suffragio di tutti i caduti. A scandire i vari momenti della mattinata sarà il Corpo Bandistico “Giuseppe Anelli” di Trigolo, diretto dal Maestro Vittorio Zanibelli.
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Cremona
Venerdì 29 Ottobre 2010
Digitale terrestre, la verità sullo switch off
Come destreggiarsi con il passaggio alla nuova piattaforma. Difficoltà soprattutto per le persone anziane
Ancora molti i dubbi sul passaggio alla nuova tecnologia: A Cremona sarà il 26 di novembre. Meglio dotarsi prima possibile del decoder
n questi giorni si sono susseguite informazioni piuttosto controverse sul passaggio definitivo al digitale terrestre, il nuovo sistema di trasmissione dei canali televisivi. A breve ci sarà il cosidetto switch off che vedrà lo spegnimento definitivo del sistema analogico. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nella tecnologia usata per la telediffusione che dalla fine del XX secolo si sta realizzando in tutto il mondo. Si era già partitim qualche mese fa, con lo switch over, ossia il periodo transitorio in cui avrebbero convissuto sia il sistema digitale
i prossimi passaggi
I
di Elisa Milani
che quello analogico, con l'oscuramento per quest'ultimo solo di due canali: RaiDue e Rete 4. Ora però
La transizione risulta essere complicata e contorta
si passa allo switch off, ossia il passaggio finale, che vedrà lo spegnimento definitivo dell'analogico, non sarà più possibile vedere la televisione con il vecchio sistema. Per questo chi ancora non lo possedesse farebbe bene a dotarsi il prima possibile del decoder (o di una tv con decoder integrato), perché dopo lo spegnimento non sarà più possibile vedere la tv senza di esso. Come sintonizzare i canali Così come accadeva con la televisione analogica, anche il decoder ed i televisori con ricevitore digitale terrestre integrato devono effettuare una sintonia quando vengono accesi dopo essere stati collegati all’impianto di casa o in seguito al termine delle operazioni di switch-off. La sintonizzazione dei canali si svolge in 7 facili passi: • premere il tasto menù sul telecomando del decoder;
Le terminologie differenti
25/10/2010 - 26/11/2010 Lombardia, Piemonte Orientale, Piacenza-Parma 27/11/2010 - 15/12/2010 Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia Venerdì 26/11/2010 Milano, Monza, Varese, Bergamo, Brescia, Pavia, Lodi, Cremona, Novara, Vercelli, Parma, Piacenza e parte delle relative Province.
• Selezionare la voce dedicata alle impostazioni o alla gestione dei canali (il nome esatto dipende dal modello di decoder acquistato); • Selezionare la voce di ricerca dei canali; • Se viene proposto di aggiornare oppure di reinstallare i canali, scegliere l’opzione di reinstallazione • La maggior parte dei decoder a questo punto chiederanno di scegliere tra la ricerca normale e quella automatica: scegliere la ricerca automatica, che creerà una lista dei canali ordinata (RaiUno al numero 1, RaiDue al numero 2, ecc). • La sintonia dura alcuni minuti. Se al termine il decoder chiede di scegliere il numero di posizione da associare ad alcuni canali, selezionare i canali di maggiore interesse: il decoder li inserirà automaticamente nelle prime posizioni. • Chiudere il menu premendo il tasto Exit del telecomando del decoder o del televisore con ricevitore integrato.
I termini switch-over e switch-off (mutuati dalla lingua inglese) sono abbreviazioni rispettivamente di: Digital switch-over (in sigla DSO), la fase intermedia della transizione alla televisione digitale in cui coesistono sia la televisione analogica che la televisione digitale; Analog switch-off (in sigla ASO), la fase terminale della transizione alla televisione digitale in cui avviene lo spegnimento della televisione analogica. In Italia la prima fase di switch-over è stata realizzata attraverso lo spegnimento delle trasmissioni analogiche di una rete pubblica nazionale (Rai 2) e di una rete privata nazionale (Rete 4) e la conseguente attivazione di questi canali solo in modalità digitale. L’effetto principale dello switch over italiano data l’impossibilità di continuare a vedere le trasmissioni televisive di Rai 2 e Rete 4 è stato l'incentivo all'acquisto dei ricevitori esterni o dei televisori con sintonizzatore digitale terrestre integrato.
AREA INFRASTRUTTURE E PATRIMONIO SETTORE PATRIMONIO Via Bella Rocca, 7 - CREMONA - tel. 0372/4061 fax n° 0372/406499 - e-mail: patrimonio@provincia.cremona.it ASTA PUBBLICA – vendita di tre case cantoniere poste nei Comuni di: Calvatone – Torre dè Picenardi – San Giovanni in Croce TERMINE PRESENTAZIONE OFFERTE: ore 12.00 di lunedì 6 dicembre 2010. ENTE APPALTANTE: Provincia di Cremona - Corso Vittorio Emanuele II n. 17 - 26100 CREMONA OGGETTO: alienazione delle sotto indicate tre case cantoniere: casa cantoniera in Calvatone Prezzo a base d’asta: EURO 93.150,00 ubicata sulla ex S.S. 10 tra i Km 256,060 e 256,460 in Comune di Calvatone casa cantoniera in Torre dè Picenardi Prezzo a base d’asta: EURO 40.000,00 posta sulla SP ex SS N. 10 al Km. 248+240 in Comune di Torre Dè Picenardi casa cantoniera in San Giovanni in Croce Prezzo a base d’asta: EURO 80.000,00 collocata sulla SP ex SS N. 343 al Km. 38+550 in Comune di San Giovanni In Croce BANDO INTEGRALE: sito internet http://www.provincia.cremona.it, e presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Cremona: a Cremona Corso Vittorio Emanuele II, 17 orari: lunedì, martedì, giovedì e venerdì: 09.00 – 12.15 14.45 – 16.45, mercoledì 09.00 – 16.45 a Crema Via Matteotti, 39 orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, martedì anche dalle 14.45 alle 16.45 a Casalmaggiore Via Cairoli, 12 orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, lunedì anche dalle 14.45 alle 16.45 CONSEGNA DELLE OFFERTE SOLO A CREMONA IN CORSO VITTORIO EMANUELE II, 17 IL DIRIGENTE (Ing. Rossano Ghizzoni)
News & Rubriche
Venerdì 29 Ottobre 2010
La segnalazione
Via dei Gonfalonieri, rimuovete le lanterne Rimanendo sempre nel centro storico della nostra Cremona vorrei poter dare un altro piccolo suggerimento: le lanterne installate in via dei Gonfalonieri ed il largo Boccaccino (sostituite dai proiettori) non sono in funzione; in parte aperte, si sporcano facilmente e non sono altro che un deposito di polvere e ragnatele. A vantaggio dell'arredo urbano (se non vi sono particolari vincoli), non sarebbe utile vengano rimosse? Matteo Tomasoni Unione Nazionale Consumatori
PRECARIARE STANCA
Apprendistato e poesia Ci si potrebbe chiedere che cosa abbiano a che fare delle parole così concrete come “apprendista” o “apprendistato” con una parola così apparentemente immateriale come “poesia”: intanto, chiariamo che quest’ultima ha anche una sua dimensione materiale, da identificare nella sostanza fonico-ritmica del verso, una sostanza che è concretamente misurabile e che, comunque, condiziona la natura del messaggio che il poeta intende trasmettere (e anche chi dichiara di non voler trasmettere nessun messaggio, in realtà, compie un atto dotato di significato, e cioè punta all’incomunicabilità). Inoltre, pur non volendo riconoscersi nello slogan carducciano, oggi improponibile, del poeta “come grande artiere”, un fatto è, però, abbastanza evidente: che il poeta, se non un “artiere”, è certamente un “artigiano” e, in ogni fase della sua pratica di scrittura, un “apprendista”, considerato che non si finisce mai di imparare e che il poeta non è mai “una tabula rasa”, sulla quale l’ispirazione può incidere, ogni volta ex novo, le sue tracce. Come l’apprendista deve sempre sfidare la sordità della materia ed imparare sempre nuove tecniche che gli consentano di ricavare dalla materia inedite sollecitazioni, così il poeta dovrà, ogni volta
di colpa nella misura del venti per cento e in secondo luogo al fatto che il costo della vita in Albania è inferiore rispetto al nostro paese. Insomma se si pagasse un risarcimento “pieno” i danneggiati riceverebbero un ingiusto arricchimento. Arricchimento? Come si fa a a parlare di arricchimento di fronte ala perdita di un figlio ventenne? In base a quanto stabilito dal Tribunale torinese converrebbe agli imprenditori assumere lavoratori provenienti da Paesi poveri, perché, laddove muoiano nel cantiere, costa di meno risarcire i loro congiunti. La morale di questa storia sembra essere molto semplice: la vita di un albanese vale di meno rispetto a quella di un cittadino italiano. Stefano Zurpa
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it
DALLA PARTE DEI CITTADINI
di Damiano Talamazzini
Responsabile Provinciale Patronato Epaca
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, ho sentito parlare della possibilità di richiedere la costituzione di una rendita vitalizia anche per chi è iscritto alla Gestione separata; di che si tratta esattamente? E quale è il lavoratore che può fare domanda L’Inps ha introdotto anche per i soggetti iscritti alla Gestione Separata, che non siano essi stessi titolari dell’obbligo contributivo, la possibilità di richiedere la costituzione di rendita vitalizia. L’estensione della facoltà di riscatto in favore degli iscritti alla Gestione Separata discende dal contenuto della pronuncia della C.C. a seguito della quale tale facoltà è stata già riconosciuta ai collaboratori di
raffinerà le proprie abilità, continuando a lavorare il pezzo, così il poeta potrà affinare le proprie facoltà espressive, continuando a lavorare sulla parola con l’opera di scavo di un umile artigiano: è questo il senso del messaggio del “Commiato” ungarettiano, uno dei testi più celebri de “L’Allegria”: Quando trovo / in questo mio silenzio/ una parola / scavata è nella mia vita/ come un abisso. Si comprende, in definitiva, perché la disposizione d’animo con cui il poeta deve mettersi al lavoro sia quella umile e volenterosa dell’”apprendista”: se la materia della poesia, la parola, ha le sue potenzialità ma anche i suoi limiti, bisogna lavorarla con pazienza e con la volontà di raggiungere, come l’apprendista, sempre nuovi traguardi, nella consapevolezza che, in ogni caso, la perfezione non è di questa terra.
www.aclicremona.it
I cattolici e l’egemonia leghista La questione della cittadinanza italiana per i minori nati nel nostro Paese da genitori stranieri non può più essere rimandata. Se n'è parlato con insistenza in questi giorni nel mondo cattolico, riunito a Reggio Calabria. Quale sia oggi il "sentimento" dei cattolici italiani nei confronti dei figli degli immigrati lo si evince inequivocabilmente da queste parole, contenute nel Documento preparatorio: «Per i loro genitori fare famiglia e figli in Italia è stato un atto importante, un modo per provare ad annodare il loro futuro al nostro. Quei bambini rappresentano per noi un frutto stupendo di quell'atto di fiducia e speranza. Rappresentano una
realtà e una disponibilità che non debbono essere ignorate..» Sentimento al quale si aggiunge la consapevolezza che «il riconoscimento della cittadinanza da parte dello Stato italiano è solo una condizione, certo necessaria ma non sufficiente, per una piena interazione/integrazione delle seconde generazioni». Attorno a quest'analisi e alla proposta di cittadinanza ai minori il mondo cattolico radunato a Reggio Calabria si è ritrovato unito. Per un cristiano impegnato in politica l'inclusione degli stranieri è uno dei "valori non negoziabili". Eppure la politica, quella che avrebbe la forza per decidere, non sembra affatto intenzionata a muoversi in
Rendita vitalizia per chi è iscritto alla gestione separata
imprese commerciali, artigiane e ai coadiuvanti coltivatori diretti. La Corte aveva infatti ritenuto che la norma in esame, Legge del ‘62, essendo priva di riferimenti restrittivi che imponessero di limitare il beneficio della rendita vitalizia ai lavoratori subordinati, fosse idonea a realizzare una tutela più ampia, suscettibile di estendersi anche ai familiari del titolare lavoratore autonomo. La norma ha connotati di generalità ed astrattezza tali da renderla applicabile a tutte le forme assicurative delle varie categorie di lavoratori che non hanno una posizione attiva nel determinismo contributivo. L’Inps ha pertanto ritenuto di estendere la facoltà di richiedere la costituzione di rendita vitalizia anche ai soggetti iscritti alla Gestione Separata. I criteri definiti, soggetti destinatari, soggetti abilitati a presentare la domanda, prova del rapporto di lavoro, ecc., ricalcano in via generale quelli già definiti per le altre categorie di lavoratori. Possono richiedere la costituzione di rendita vitalizia, gli iscritti alla Gestione Separata che non siano obbligati al versamento diretto della contribuzione, la cui quota viene trattenuta dal committente/associante e versata diretta-
Guido Cavalcanti
LA PAROLA AI LETTORI - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale.
A cura di Nidl - Cgil Mi chiedo se il lavoratore morto sul lavoro fosse stato finlandese il risarcimento sarebbe stato commisurato al costo reale della vita in Finlandia? Mi riferisco alla sentenza del tribunale di Torino che si rifà ad una sentenza datata della Cassazione che ha riconosciuto ai genitori albanesi della vittima che risiedono in Albania una somma di risarcimento inferiore rispetto a quella che verrebbe riconosciuta a un cittadino italiano. Se l’operaio fosse stato italiano, sarebbero state applicate le nuove tabelle in uso dal giugno 2009 in base alle quali a ogni congiunto sarebbero state riconosciute somme fra i 150mila e i 300mila euro. Le motivazioni addotte nella sentenza si riferiscono in primo luogo all'addebito del concorso
che impugna la penna, reinventarsi un codice operativo, senza mai potersi fidare dei mezzi espressivi che l’hanno fino ad allora sostenuto: in poesia è sempre “un necessario misurarsi con sé stessi”, per vincere la resistenza della materia, poiché le parole limitate di una qualsiasi lingua non riescono mai ad esprimere compiutamente tutto quello che vogliamo; alla stessa maniera, l’”apprendista” potrà, nel suo primo “apprendistato”, raggiungere certi obiettivi ma gliene resteranno preclusi altri, per il quali il suo tirocinio dovrà continuare. A livello di scrittura poetica, questa situazione si traduce nel tema della “ineffabilità”, della insufficienza, dolorosamente avvertita, della lingua poetica rispetto alla rappresentabilità del reale. Afferma Guido Cavalcanti, la voce poetica più affascinante e vertiginosa dello Stilnovo toscano, nonché il “primo amico” di Dante, in un suo sonetto, a proposito della bellezza della donna amata: O Deo, che sembra quando li occhi gira,/ dical’ Amor, ch’i’ nol savrìa contare e più avanti: Non fu sì alta già la mente nostra/ e non si pose ‘n noi tanta salute, /che propiamente n’aviàn canoscenza. Il tema dell’ineffabilità percorre, del resto, tutta la letteratura italiana (basti pensare alle numerose dichiarazioni di Dante, in questo senso, soprattutto davanti alla materia sovrumana del Paradiso) fino ad arrivare al Novecento: come l’”apprendista”
mente da quest’ultimo. Al contrario, non possono richiedere la costituzione della rendita vitalizia, analogamente a quanto già previsto per i titolari di azienda artigiana, commerciale e diretto coltivatrice i soggetti iscritti alla Gestione Separata, che siano personalmente tenuti al versamento della contribuzione (es.: professionisti senza cassa). Può essere richiesta la costituzione della rendita per i soli periodi scoperti da contribuzione, successivi alla data di inizio dell’obbligo contributivo alla gestione separata: 1 /4/96 per i soggetti non iscritti ad altre forme pensionistiche; 30/6/96 per i soggetti già pensionati o iscritti ad altre forme pensionistiche obbligatorie e per i quali alla data della domanda si sia verificata la prescrizione. Il riscatto non potrà essere concesso qualora il periodo oggetto di domanda risulti già coperto di contributi a qualsiasi titolo. Il soggetto legittimato a richiedere la costituzione della rendita vitalizia è il datore di lavoro (nel caso specifico: il committente o associante); solo nel caso in cui questo non voglia o non possa esercitare questa facoltà, il lavoratore può sostituirsi ad esso.
E’ evidente, pertanto, che l’interessato alla costituzione della rendita vitalizia deve rivolgersi preliminarmente al datore di lavoro inadempiente, affinché questo provveda ad attivarsi nei confronti dell’INPS e a costituire la rendita vitalizia a favore del lavoratore. Come già accade per le altre categorie di lavoratori ammessi a richiedere la costituzione di rendita vitalizia, l’esistenza e il tipo del rapporto di lavoro vanno comprovati mediante l’esibizione di documentazione di data certa.
Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329
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questa direzione. Benedetto XVI lo ha detto con chiarezza anche in questa occasione: è necessario passare dalla fase dell'emergenza a quella dell'integrazione; le persone che vengono nel nostro Paese devono potersi integrare «con il loro lavoro e il patrimonio della loro tradizione», senza cioè dover rinnegare se stessi. Anche queste parole rimarranno probabilmente inascoltate, perché permane in realtà, malgrado le dichiarazioni, una lettura "neopagana" del problema migratorio, come se la fede in questo ambito non avesse alcuna rilevanza pubblica. Di fatto, sulla questione migratoria, è la Lega ad esercitare oggi in Italia una vera egemonia culturale e politica. A detrimento dei diritti di cittadinanza di tutti, nativi e migranti.
Incontro
Si presenta il progetto «Giovani@Cremona»
Venerdì 29 ottobre, alle ore 18, al Centro Anziani "Bonfatti", via Riposo n° 6 - quartiere Zaist - si terrà la presentazione del progetto «Giovani@Cremona», promosso dal parternariato delle cooperative sociali Altana, Iride, L'Umana Avventura e Nazareth e l'assessorato alle Politiche Educative. Il progetto prevede l'apertura del Centro giovani del quartiere Zaist e l'avvio dei servizi di Educativa territoriale dal 3 novembre 2010. All'incontro sono invitati tutti i cittadini, in particolare le famiglie del territorio del quartiere. Verranno presentati gli orari di apertura del Centro Giovani, l'organizzazione del servizio erogato, l'equipe educativa che verrà impiegata. Introdurrà l'incontro l'assessore alle Politiche Jane Alquati. Saranno presenti i presidenti delle cooperative coinvolte.
Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370
Nuovo comitato di tutte le associazioni consumatori Quattro associazioni consumeristiche - tra cui la nostra Unione nazionale consumatori - si sono incontrate nei giorni scorsi ed hanno formato «Casper». Ossia si sono coalizzate per offrire ai consumatori italiani la possibilità di contestare - e dununciare nel modo più opportuno ed efficace - eventuali speculazioni di cui restassero vittime: è nato cioè il Comitato delle associazioni contro le speculazioni e per il risparmio, di cui diamo subito doverosa notizia, invitando quanti volessero “farsi sentire in alto loco” a collegarsi con il sito internet «http/ blogghiamoli.myblog.it» Che la situazione attuale sia critica per il consumatore e che ci fosse bisogno di un collegamento tra le tante troppe - associazioni sorte dal 1973 in poi sull'esempio dei
risultati ottenuti dal compianto Vincenzo Dona, fondatore sin dal 1955 dell'Unione nazionale consumatori, era ed è sotto gli occhi di tutti... Che poi i consumatori ne vogliano fruire è cosa tutta da verificare: noi lo speriamo!
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Salute
Venerdì 29 Ottobre 2010
GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Il Centro vulnologico e del piede diabetico, dotato di apparecchiature innovative, utilizza la magnetoterapia e le cellule staminali per la ricostruzione dei tessuti lesionati
Cura delle lesioni ulcerose, nuove tecnologie a Cremona
N
di Laura Bosio
uove tecnologie per la cura delle lesioni ulcerose, legate al piede diabetico, ma anche ad altre patolo-
gie. Il Centro Vulnologico e del Piede Diabetico, dopo una proficua attività di quasi dieci anni, è stato a questo proposito riconosciuto come unità semplice all’interno dell’unita operativa complessa di Medicina Generale (diretta da Paolo Bodini) dell’Ospedale di Cremona. A dirigere la neo unità semplice è Ermanna Manara, che vanta nell’ambito un’esperienza ventennale. «Il piede diabetico presenta delle ulcerazioni, più o meno profonde» spiega Manara. «Il rischio può essere addirittura di amputazioni maggiori, ossia al di sopra della caviglia. E' quindi importantye fare prevenzione. Anche perché vi sono lesioni che non sono dolorose, specialmente si di origini neuropatiche, e quindi il paziente rischia di non accorgersene. Tra l'altro tali ulcere non dipendono solo dal diabete: vi sono quelle venose e arteriose, quelle vasculitiche, e via di seguito».
Come si curano le lesioni? «Si parla di ingegneria tissutale, e negli ultimi anni si è sviluppato anche l'uso di sostituti dermoepidermici. Uno degli ultimi presidi che si sono stati forniti è un litrotritore, che permette di sfruttare le onde d'urto. Una tecnologia che già viene utilizzata per il bombardamento dei calcoli ai reni. Nel caso delle ulcere, poiché agiscono su tessuti viventi, hanno l'effetto opposto, svolgendo un'azione di cura, determinando una sorta di microidromassaggio, che porta ad effetto terapeutico, antidolorifico, anti-infiammatorio, nonché miglioramento del microcircolo e stimolazione della riparazione tissutale. Nel nostro centro per ora l'utilizzo di questa tecnologia è sperimentale, e in Regione non esiste ancora una codifica sull'uso di queste onde e speriamo di ottenerlo a breve». La cura può avvenire anche con le cellule staminali... «Si tratta di una grande novità. Esse vengono aggiunte ai gel piastrinici, e dovrebbero accelerare le riparazioni dei tessuti. Ma un'altra metodica molto nota è quella realizzata con un'apparecchiatura che va applicata a una medicazione, che si colloca diret-
Numerosi pazienti anche da altre Regioni d’Italia
Egregia dottoressa, Le chiedo perché consumando regolarmente tanta frutta e verdura, a volte pranzo o ceno solo con questi alimenti, continuo a gonfiarmi e ad aumentare di peso. Non capisco perché nonostante l’introito calorico di queste sostanze sia basso, io non riesco a dimagrire. Vorrei inoltre sapere se la zucca, tipico ortaggio di questo periodo autunnale, è molto calorica. Grazie, Wilma.
a cura della Dott.ssa Annalisa Subacchi Biologo Nutrizionista Iscrizione Albo A-061604 Referente A.C.S.I.A.N. per Cremona e provincia Presidente A.L.I.A.C (Associazione per la lotta delle intolleranze alimentari e celiachia – ONLUS)
Gentilissima Signora Wilma, bisogna ricordare che anche frutta e verdura contengono piccole quantità di carboidrati, cioè di zucchero, al loro interno. Non è perciò una prassi corretta consumare regolarmente queste sostanze senza limitazione, rischiando di effettuare sacrifici inutili. Per farle un esempio pratico Le ricordo che un piatto di pasta (80 gr), con pomodoro (10 gr), ha un apporto calorico che varia dalle 300 alle 350 calorie. Consumando invece la cosiddetta insalatona composta da 200 gr di lattuga, 50 gr di pomodorini, 200 gr di cetrioli, 150 gr di rapa-
Paolo Bodini, Piergiorgio Spaggiari e Ermanna Manara
tamente sulle ulcere che hanno caratteristiche particolari, di forte essudazione, e ha il compito di esercitare un'aspirazione continua e quindi ripulisce la ferita». L’ambulatorio dall’inizio della sua attività ha visto crescere progressivamente col passare degli anni il numero dei suoi pazienti provenienti anche da altre regioni d’Italia. La struttura vede attualmente un afflusso di pazienti notevole con risultati di estrema efficacia per la guarigione della patologia in questione. Tra le attività del Centro si contano: diagnosi e cura di ogni patologia correlata al Piede Diabetico come ulcere, fratture, neuropatie, piede di Charcot; diagnosi e cura delle ulcere vasculopatiche; diagnosi e cura delle ulcere vasculitiche; cura delle ferite postraumatiche sia nel diabetico che nel non diabetico; diagnosi e cura delle ferite infette sia nel diabetico che nel
nelli, e come frutta una mela di 300 gr, l’introito calorico è di circa 260 kcal, escludendo eventuale condimento pari a tre cucchiaini da caffè di olio extra vergine d’oliva per un introito calorico di circa 270 kcal (!) Inoltre una tipologia di alimentazione così descritta manca di alcune proprietà nutrizionali, quali le proteine della carne, pesce, uova e legumi. Anche un’alimentazione vegetariana comprende l’inserimento di proteine, ricavate dall’utilizzo dei legumi, che supportano l’organismo con un corretto introito di nutrimenti indispensabili per la “macchina” uomo. Attenzione anche ad eventuali intolleranze od allergie che l’individuo potrebbe avere. Queste sostanze non tollerate portano ad un blocco del metabolismo, perciò anche consumando alimenti che hanno un basso potere calorico, ma che noi non tolleriamo, non dimagriamo ma rischiamo di gonfiarci ed aumentare di peso. In merito al suo secondo quesito, la zucca, tipica di questo periodo di Halloween, per ogni 100 gr possiede un introito calorico relativamente
non diabetico; cura delle lesioni metastatiche cutanee; cura delle ferite difficili. Inoltre vengono fatte diagnosi e cura delle malattie ungueali, prevenzione clinica e strumentale nonché trattamento delle occlusioni vascolari in collaborazione con altri specialisti. In fine ci si occupa di prevenzione e cura delle lesioni da microtraumatismo e da carico non fisiologico del piede. La prima visita deve essere prenotata al Cup, telefonicamente o di persona, dietro richiesta medica, solitamente del curante o di altro specialista. Il giorno della visita, prima di recarsi al Centro,è necessario passare dal Cup per far vidimare la richiesta medica. I successivi controlli, se necessari, sono gestiti direttamente da Centro stesso, per cui l’accesso al Centro avverrà direttamente, senza più passare dal Cup.
basso, circa 15 kcal, ma se guardiamo la quantità di carboidrati, che poi si trasformano in zuccheri nel corpo, è di circa 4 grammi. Basti pensare che la quantità di carboidrati in una bistecca di 100 gr è di circa 1 grammo. Perciò non bisogna porre l’attenzione solo all’introito calorico totale assoluto, ma anche alla quantità di carboidrati, che sono i diretti responsabili dell’eventuale aumento di peso, anche a parità di introito calorico, in particolare per persone sedentarie, che non amano praticare alcun tipo di sport. Se l’organismo non ha la possibilità di bruciare questi zuccheri, le suddette sostanze verranno archiviate e stoccate sotto forma di grasso. Ogni individuo necessita di una corretta quantità di carboidrati per sopravvivere e per espletare le proprie funzioni vitali, sia che essi siano presenti in frutta, verdura oppure nei primi piatti (pasta, cereali, pane,…). Ricordo sempre che ‘la virtù sta nel mezzo’, senza mai estremizzare e non adottando il fai da te o seguire consigli di “rivista”, ma consultare esperti della salute.
Lettere
Per dire la vostra, scrivete a:
PUNTO DI VISTA
Ogni tanto qualcuno si dovrebbe dimettere Signor direttore, non un nuovo cda, ma ristabilire la legalità. Solo questo si dovrebbe fare. Ormai è chiaro: ognuno, di coloro che hanno sbagliato, oggi si rigiran con tanti se ma e forse. Sempre meno sono le parole che possano nascondere la verità di una mal consigliata scelta scellerata. Sempre più impantanati arrancano in quel fango che loro stessi hanno gettato. Ormai è chiaro: ognuno, di coloro che hanno detto e fatto il giusto ascoltan odritti con la schiena ed aspettano il collasso. Sempre più i silenzi prendon forza e rafforzando le verità nascoste fan chiarezza pure in chi legge. Ed il tempo rese giustizia, che si aspetta a far marcia indietro? Abbiam scherzato, abbiam sbagliato si ripristini quel che era! Non si può! Ed allora non ha ragion d’esistere un comando senza il generale ché i suoi soldati pensan solo alle proprie scarpe ed ai cappelli. Chi ha gridato forte al vento: decido io nessun mi comanda, prenda ora carta e penna e con scatto d’orgoglio puro scriva la frase che tanto brucia. Mi dimetto... tutti a casa, le poltrone restino vuote ma che il mio ultimo atto sia ripristinata la legalità! Quei cinque, per altri fini cacciati e condannati, tornino a seder intorno a quel tavolo per continuare ciò che avevan giustamente iniziato senza colpa né alcun inganno. Solo questo si dovrebbe fare e non continuare a tergiversare ché quanto più la si rimesta, senza scampo alla fin sommerge. Catone Uticense Cremona ***
DOPO IL CASO ZAFFANELLA Leghisti sempre più dilettanti allo sbaraglio
Caro direttore, la Lega di Cremona (commissariata non si sa bene perché) sospende un consigliere comunale perché ha detto quello che pensava sulla vicenda Fodri. Siamo allo stalinismo tascabile. Siamo alla guerra per bande. Non ho mai apprezzato particolarmente gli interventi di Giacomo Zaffanella, ma mi pare abbia tutto il diritto di esprimere delle opinioni, soprattutto se, in quanto consigliere comunale, interviene su questioni che riguardano direttamente la vita delle istituzioni cittadine. Si stanno verificando, nella Lega e nella destra cremonese, scontri di puro potere, violentissimi, per chi fa prima ad appoggiare il proprio “lato B” sulla scregna migliore. Ormai i cremonesi se ne sono accorti: ci troviamo di fronte ad un’accolita di “beneficiati dal regime” che hanno raccattato voti sparando demagogia in ogni dove (chi non ricorda ad esempio la furiosa polemica contro la giunta di centrosinistra sulle multe?! Ed ora, come dovevasi dimostrare, sono loro per primi a far cassa scatenando i vigili urgani e gli ausiliari del traffico!). Altro che Roma ladrona... Qui siamo alla Corrida: dilettanti allo sbaraglio. Dario Antoniazzi Cremona ***
MULTIPOLTRONISMO
Denuncia in tv di Report Succede anche a Cremona Egregio direttore, per conoscenza le invio il testo della lettera inviata al Milena Gabanelli, conduttrice della nota trasmissione Report in onda ssu Raitre in merito alla malattia italiana più contagiosa dell’era moderna che colpisce gli amministratori pubblici e non solo: il multipoltronismo acuto. Egregia dott.ssa Milena Gabanelli, le faccio i complimenti per la recente trasmissione “Così fan tutti”. La informo che il sottoscritto nel suo piccolo nel 2000 feci decadere dalla carica per incompatibilità un consigliere comunale e due assessori a mie spese nell’indifferenza generale delle istituzioni, prefettura e procura della Repubblica a cui scrissi e mi rivolsi direttamente. Anche la Cassazione mi diede ragione, ma alle seguenti amministrative le stesse persone che avevo fatto decadere si ripresentarono nell’indifferenza
lettere@ilpiccologiornale.it • cremasco@cuticomunicazione.it
totale delle istituzioni, della cittadinanza, della prefettura, della procura, ecc. e vennero rielette nonostante le sentenze a loro sfavorevoli. Nella vostra trasmissione avete presentato il caso di Fabrizio Palenzone che ricopre ben nove cariche tra banche, autostrade, aeroporti, ecc. Il fatto ha creato scalpore soprattutto nell’attuale clima di recessione economica, disoccupazione e cassa integrazione dilagante, che coinvolge moltissime persone e soprattutto giovani. Le rammento che ci sono situazioni ancora più anomale, vedi il malvezzo in uso nella città di Cremona dove da oltre 30 anni le stesse persone occupano a rotazione come in un minuetto tutte le più importanti cariche presenti nel territorio. Da 30 anni i soliti noti, alla faccia di coloro che stentano ad arrivare a fine mese, ricoprono quattro, cinque, sei incarichi retribuiti senza minimamente arrossire, negli enti partecipati, banche, confederazioni, associazioni di categoria, fondazioni, ahimé nell’indifferenza pressoché totale della cittadinanza, come se fosse la cosa più naturale di questo mondo. Se lo riterrà opportuno potrò darvi delle informazioni sulla sentenza della Cassazione di cui sopra, che non furono rispettate da nessuno degli addetti ai lavori ed in aggiunta notizie dettagliate sulle multi poltrone cremonesi. Il caso di Fabrizio Palenzone descritto da Report la settimana scorsa, che ricopre nove poltrone, denunciato nella sua stimata trasmissione, ha creato sconcerto, ma cosa dire del caso del presidente della Camera del commercio di Cremona che siede in 24 poltrone nell’indifferenza generale istituzionalizzata? Nell’attesa di eventuali riscontri le porgo i miei ossequi. Elia Sciacca Cremona ***
CONTRO LA CRISI
La protesta di piazza è un fattore positivo Egregio direttore, l’Italia scende in piazza sempre più spesso, dagli insegnanti precari senza lavoro, ai ricercatori universitari, dagli studenti, alla Fiom, passando per Terzigno dove la vicenda è caldissima e tendente all’aggressività. Stiamo reagendo a una crisi profonda o siamo sull’orlo di una crisi di nervi? Ormai ci siamo abituati. «Siamo nella perfetta normalità. La storia d’Italia tutta è una storia di movimenti di piazza, di strada. La piazza è luogo di incontro dei manifestanti più diversi e magari contraddittori tra loro. Strani, semmai, sono stati gli ultimi anni, anni di addormentamento rispetto a questa tendenza, la quale, al di là di singoli episodi violenti o di infiltrazioni, è un fenomeno positivo. Già il termine manifestazione è positivo, indica che la gente manifesta, rende esplicite, passioni, indignazione, partecipazione». «C’è un motivo specifico tutto italiano in questo: sta nel tentativo di uccidere la democrazia rappresentativa. L’aver abrogato il sistema proporzionale, l’aver abrogato le preferenze, l’avere fatto sì che tutti gli eletti siano di nomina di gruppi ristrettissimi se non di una singola persona, ha tolto alle articolazioni sociali, a quelli che nel mondo cattolico si chiamavano “i corpi intemedi”, la possibilità di avere una rappresentanza. Oggi abbiamo un ceto politico che si è autoristretto toccando le regole della democrazia: si prenda il governo attuale o anche il precedente, dicono: noi che siamo stati investiti del mandato della maggioranza. Perché è problematico questo, anche quando si tratta di voci molto minoritarie? «Perché le voci che non hanno modo di eprimersi si incattiviscono. L’assenza di rappresentanza è una minaccia per la democrazia, perché la democrazia è una teatralizzazione del conflitto, è una invenzione nata in Europa, in risposta a conflitti reali e violenti, quando si ammazzavano tra cattolici e protestanti nella guerra dei trent’anni, con genocidi di massa. Anche in democrazia parlando si usano tematiche belliche: “l’avversario”, “vincere”. “schiacciare”, ma c’è una bella differenza tra mimare la violenza ed esercitarla». Al di là di quello che pensano i reazionari, la protesta di piazza è positiva perché funziona come la valvola di sfogo che impedisce alla pentola a pressione di esplodere: il dissenso non violento è la migliore soluzione al rischio che il dissenso represso esploda con violenza difficile da controllare. Nel caso attuale direi che la protesta nasce dall’assenza di speranza terrena e dalla difficoltà materiale, due cose non del tutto disgiunte se è vero che dalla difficoltà materiale nasce la preoc-
Venerdì 29 Ottobre 2010
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Focus PERCHÉ SI DEVE RINGRAZIARE
un allenatore che ha fallito gli obiettivi?
Ma perché nel calcio italiano deve regnare l’ipocrisia? Premetto, la Cremonese non c’entra, ma ha dovuto scusarsi pubblicamente di non aver inserito nel comunicato di esonero del tecnico Baroni (nella foto), il doveroso «ringraziamento dovuto alla professionalità e serietà dimostrata». Così vuole la prassi e forse qualcuno lo ha prontamente fatto notare alla società, ma la sostanza non cambia. Un allenatore, come un manager di azienda, è pagato per ottenere risultati e sa benissimo che se non li consegue, viene sollevato dall’incarico. I ringraziamenti possono essere fatti anche privatamente, visto che sbandierarli al pubblico dà un senso di ipocrisia. Purtroppo in Italia così vanno le cose... G. Galli Cremona
cupazione di non poter mantenere i propri figli, la non possibilità di sposarsi o di avere un bambino, di aver un lavoro sicuro, su cui basare la propria esistenza...! Andrea Delindati Cremona
*** DOPO IL LODO ALFANO
Ci si inventa qualcosa per evitare i problemi veri Egregio direttore, come non essere grati al presidente della Repubblica per il suo “Io non ci sto’” dopo che al Senato era stato approvato il Lodo Alfano? Naturalmente sin da subito i commenti dei vari capi partito, molti di loro complici di quel sì, si sono sprecati. Fini, tutore della legalità e della legge uguale per tutti dopo aver votato il Lodo ed aver per questo ricevuto critiche pesanti da molti suoi simpatizzanti, ora chiede che le sagge parole di Napolitano vengano ascoltate. Bossi, da Sotto il Monte (povero Papa Roncalli) per spiegare alle sue truppe il perché del voto leghista, ha dichiarato che Berlusconi è un perseguitato e che per governare serve serenità. Sono ormai lontani i tempi del Berluskaiser ed i suoi, fra una salsiccia ed una fetta di polenta, ebbri di vino, si lasciano facilmente convincere dai soliti slogan che li mandano in visibilio. Casini, col suo bel faccino, dopo averci fatto sapere che alla Camera si sarebbe astenuto perché la sua missione è quella di essere un ponte fra i due poli, ora tira i remi in barca; dopo i due forni è la volta dei ponti. La lezione di come tenersi in equilibrio con un piede di qua ed uno di là l’ha imparata benissimo. A lui, fervente cattolico ed all’Udc, baluardo posto a difesa dei valori cristiani, risultano un po’ più ostiche le parole del Vangelo “il tuo parlare sia sì o no”: gli inciuci non sono previsti. Infine, ciliegina sulla torta, non potevano mancare le dichiarazioni del diretto interessato. Il premier assicura che il Lodo verrà ritirato, lui poverino non lo voleva ed era contrario anche alle altre leggi ad personam. Sono i suoi fedelissimi, i vari Angelino ed i Ghedini “stranamore” ad insistere ed ad inventargli ogni po’ un nuovo scudo che lo protegga dai giudici comunisti. Sono certa che non finirà qui, per distogliere l’attenzione dai problemi veri prima o poi qualcosa si inventerà, basta aver pazienza e dal cilindro del presidente prestigiatore uscirà una nuova e più scoppiettante sorpresa. Rosa Maria Marchesi Cremona
*** IL CENTROSINISTRA
L’Italia ha ancora bisogno di Romano Prodi Egregio direttore, concordiamo con il ragionamento sviluppato da Eugenio Scalfari nel suo fondo su La Repubblica, che qui riportiamo per chi non ne fosse informato, per giustificare la nostra ipotesi politica: «1. Per cambiare la legge elettorale ci vuole uno schieramento che unisca tutto il centro e tutta la sinistra. 2. Se si va alle elezioni con questa legge ci vuole egualmente uno schieramento elettorale che unisca tutto il centro ( finiani compresi) e tutta la sinistra, altrimenti mancherebbero i numeri per essere competitivi con l’avversario. 3. Una cordata di quest’ampiezza avrà bisogno d’un
leader che copra con la sua autorevolezza tutto l’arco delle forze alleate e possa rappresentare il minimo comun denominatore che non è poi tanto minimo: combattere mafie e corporazioni, rilanciare la crescita senza abbassare la guardia sulla finanza pubblica, garantire i diritti e far rispettare i doveri, tutelare i ceti deboli, i poveri, la pari dignità delle persone e le pari opportunità nel lavoro e nell’istruzione, dare alle forze sociali il ruolo che loro spetta a fronte dei sacrifici che la modernizzazione e la globalizzazione impongono. Vi sembra molto “minimo” questo denominatore? 4. Se questo progetto è accettato (ed è l’unico che può evitare una vittoria del berlusconismo per i prossimi nove anni) esso comporta che non vi siano veti da parte di nessuno e contro nessuno. E’ una sorta di lodo cui tutta l'opposizione è chiamata. Poi, passata lo stretto tra Scilla e Cariddi, ognuno riprenderà la propria navigazione e il denominatore minimo cederà il passo ai denominatori massimi che ciascuna forza politica ha il diritto di proporsi e di proporre in libera competizione. Ma oggi non siamo di fronte a una libera competizione, siamo di fronte appunto ad una concezione radicalmente diversa della democrazia e dello Stato. Questo è il salto. Chi non lo fa si perde e perde il Paese». Pur impegnandoci in uno sforzo di grande fantasia e creatività, non riusciamo a vedere altro leader possibile, unificante e vincente, al di fuori di Romano Prodi. Sappiamo quanto il Professore sia impegnato sul piano internazionale: gli italiani, infatti, in questi mesi, hanno imparato ad apprezzarne anche questa importantissima funzione planetaria. Ma l’Italia ha ancora bisogno di lui. Ci deve aiutare a compiere quest’ultimo “salto”. Venga costruita attorno a Romano Prodi questa decisiva, nuova cordata. A lui sia affidata la leadership di questa difficile e non scontata “battaglia finale”. A lui vengano affidate per i prossimi mesi le sorti malferme di questa nostra povera Italia, che merita di liberarsi definitivamente dalla cappa plumbea che la sta opprimendo. Cantiere dell'Ulivo - Un Pd dei cittadini
*** A SPINADESCO
Tanti complimenti a chi fa volontariato Egregio direttore, purtroppo spesso e malvolontieri scrivo e mando messaggi al mondo editoriale per sollevare obiezioni ed attenzioni su vicende, mi sia consentito il termine, poco edificanti. Ma per una volta voglio proprio sollevare l’attenzione sulla attività di volontariato che si svolge nel piccolo mondo di Spinadesco, agglomerato di poco più di 1500 anime molte delle quali anziane, stanche ed ammalate. Orbene, qui c’è la pessima abitudine di ricordarsi solo una volta all’anno, in occasione della festa del volontariato, che esiste una attività dal 2000 che viene svolta sotto l’egida dell’associazione di volontariato per la solidarietà e l’assistenza, associazione onlus (sopravvive grazie all’obolo delle persone!) che nel solo 2009 ha effettuato innumerevoli interventi di vario tipo di prestazione (dai controlli di valori, alle iniezioni siano esse ambulatoriali o domiciliari, oltre che un ingente impegno di assistenza diretta alla persona; i trasporti assistenziali per ambulatori, clini-
che, ospedali hanno rilevato una media (per gli ultimi cinque anni), di ben 350 trasporti di media all’anno. L’asse portante della fondazione, presieduta da Stefano Siboni, conta sull’apporto di una piccola equipe di infermieri, un esiguo e sparuto nucleo di autisti, che pur essendo in numero insufficiente per le necessità della comunità (colgo l’occasione per dire che sono incessantemente alla ricerca di volontari), svolgono e coprono, con grande sacrificio, l’intero anno solare per garantire il servizio. Queste persone che meriterebbero molto di più che un semplice grazie, svolgono la loro opera gratuitamente per amore di solidarietà, altruismo e giustizia sociale che a quanto pare, sono gesti che divengono sempre più rari. Volevo farlo da molto tempo, perché nascono dalla spontanea volontà di benemeriti cittadini dinnanzi al cumulo di problemi non risolti o mai affrontati da parte dello Stato, dalla Regione, dalla Provincia, enti sempre lontani ed estranei al sociale e al solidale e dai Comuni. Vorrei che tutti si ricordassero, anche per un solo attimo, dell’impegno di tutte queste persone che mai, e dico mai, rispondono alle logiche del più bieco profitto o del diritto pubblico. Tutto ciò non per sentito dire, ma data la tarda età dei miei due genitori e delle sempre più frequenti loro esigenze, ho potuto toccare con mano quanto bene stiano facendo. Da parte mia un grazie profondo, sentito e dovuto... Buon lavoro ragazzi. Ivan Loris Davò Spinadesco
*** LODO ALFANO/2
Delle scelte del premier non se ne può più Caro direttore, cinque giorni fa, il 22 ottobre, in un’intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung Silvio Berlusconi sosteneva di «non aver mai chiesto che venisse introdotto il Lodo Alfano». Oggi abbiamo scoperto che nelle stesse, precise, medesime ore stranamente lo stesso Berlusconi rilasciava una dichiarazione al nuovo libro di Bruno Vespa nella quale diceva: «Con questi pubblici ministeri il Lodo Alfano è indispensabile». Sono convinto che di Lodi Alfani gli italiani ne abbiano piene le tasche e siano assillati da ben altri problemi. Ma il fatto, preciso ed assodato, è occasione per porsi la seguente domanda, che ho sottoposto anche ad alcuni amici: il presidente del Consiglio è falso come Giuda (prendendo a prestito una perifrasi utilizzata a suo tempo da Indro Montanelli) oppure è andato completamente fuori testa (a causa del suo superego ipertrofico ormai ingovernabile e dell’età avanzata)? Qualcuno mi ha risposto che sono vere entrambe le ipotesi. Qualcun altro dice che si tratta di due messaggi rivolti a pubblico, entrambi falsi. Una bugia alla botte, una bugia al cerchio... Qualcuno afferma che l’età non c’azzecca nulla: era già così anche quando faceva affari come imprenditore di successo. C’è poi chi dice che qualunque cosa sia, le conseguenze le paga l’intero Paese. Mi chiedo cosa ne pensino i suoi lettori. Anche quelli che un tempo tifavano Silvio e che oggi cominciano a non poterne davvero più. Deo Fogliazza Cremona
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CREMA
Venerdì 29 Ottobre 2010
Il Pd ha chiamato a raccolta i cremaschi. E ha spiegato come è possibile mandare a casa chi sta governando la città
Per battere il centrodestra tante liste civiche a Crema
Q
di Tiziano Guerini
ualche settimana fa titolavamo ques t o n o s t ro giornale con l’annuncio dell’inizio della campagna elettorale a Crema. Si è dimostrata un’anticipazione assolutamente credibile. Infatti, la raccolta delle firme da parte del Pdl - ancora in atto - per difendere le due ordinanze del sindaco, quella contro l’accattonaggio molesto e quella del divieto delle biciclette in via Mazzini, - sono iniziative chiaramente di stampo elettoralistico. Ora altre due due new entry nel panorama partitico cittadino - Futuro e Libertà e Alleanza per l’Italia - si presentano accennando chiaramente alla loro volontà di esserci alle prossime elezioni amministrative a Crema. Eppure… mancherebbe un anno e mezzo alle urne: il
Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd
condizionale è sempre d’obbligo in questi casi. Tutto il prossimo anno rischia così di essere solo una lunga volata verso la ricerca del consenso dei cittadini. L’impressione generale è che nessuno o pochissimi – compreso gli elettori del centrodestra - dimostrino di aspettarsi ancora qualcosa di significativo da questa giunta e
Federico Pesadori, architetto e consigliere comunale
da questo sindaco, e ormai si guarda al prossimo appuntamento elettorale cittadino cercando di “salvare il salvabile” di una tornata amministrativa certo tormentata e obiettivamente ben poco producente. Per questo è molto significativo il fatto che all’iniziativa politica di avvio del percorso verso le elezioni da parte del Pd di
martedì scorso, siano stati presenti qualificati esponenti di chiara non appartenenza né al Pd e in qualche caso nemmeno al centrosinistra: Renato Ancorotti, Rachele Ogliari (Futuro e Libertà), Federico Pesadori (Pdl) , i consiglieri Luigi Doldi (Obiettivo Crema) con Martino Boschiroli (Udc), Franco Bordo (Sel), Gian Emilio Ardigò (Verdi), Mar-
cello Fortini (Pdl), Maurizio Noci, già senatore PSI per citare solo i più noti. Certo non tutti presenti per sottoscrivere intese né tanto meno alleanze; ma la cui presenza dimostra già la generale propensione verso il momento elettorale. Del resto è noto che non solo fra alcuni esponenti del consiglio comunale che siedono sui banchi della maggioranza, ma anche fra esponenti del PdL con importanti responsabilità non si smentisce più una voce che è circolata in questi giorni di difficoltà del centrodestra anche a livello nazionale: «Se si va a votare per le elezioni politiche in primavera, è facile che si arrivi alle dimissioni anche del sindaco Bruttomesso: meglio sperare in un effetto “trainante” nazionale che il famoso tirare a campare per presentarsi ai cremaschi con un pugno di mosche».
Una ventina gli interventi all’incontro
Chi c’era in sala e che cosa ha detto
Tanti gli interventi dopo l’ introduzione del coordinatore circondariale Pd, Matteo Piloni e della coordinatrice cittadina, Teresa Caso. Fra i più incivisi quello della capogruppo Pd in consiglio comunale a Crema, Stefania Bonaldi. «L’esperienza amministrativa che stiamo vivendo con il governo di Crema del centrodestra è molto deludente. Nessun colpo d’ala dal sindaco e dalla giunta che consenta di pensare seriamente allo sviluppo della città. Hanno scambiato l’amministrare col comandare; hanno abbandonato ogni ruolo di leadership territoriale; si sono dimostrati incapaci di fare sintesi della vivacità culturale e imprenditoriale di cui è ricca la città. Il
Opimio Chironi, esponente del mondo produttivo e associativo
sindaco, in particolare è stato incapace di affrancarsi almeno un poco dal condizionamento dei partiti di centrodestra che lo sostengono, restandone, al contrario, ostaggio. Per tutto questo dobbiamo riuscire a costruire una alternativa di governo alla città. Abbiamo incominciato bene, dobbiamo continuare»
«Basta con i vecchi simboli e le vecchie logiche di partito»
Renato Ancorotti, imprenditore ed ex assessore alla Cultura
Opimio Chironi, uno dei rappresentanti più critici all’interno del Pdl, già assessore a Crema nelle fila del Psi, importante esponente del mondo produttivo- artigianale e delle associazioni di categoria, non ha fatto mancare la sua opinione. «Bene ha fatto il Pd a prendere questa iniziativa di incontro “aperto”» ha sottolineato. «Se, come capisco, si vuole partire per costruire un percorso programmatico che dia di nuovo slancio di crescita alla città, credo che potremo ritrovarci in tanti a discutere e a fare proposte. Il seguito si vedrà. Da parte mia incomincio a richiamare l’importanza di prestare maggior attenzione al mondo produttivo ed imprenditoriale della città che soffre l’abbandono da parte di quest’amministrazione, in un momento in cui dovrebbe al contrario essere particolarmente seguito e sostenuto. La crisi, infatti, c’è e colpisce anche da noi». Agostino Alloni, consigliere regionale Pd e uno degli uomini più ascoltati e seguiti del partito, ha puntato il proprio intervento
sulla capacità di apertura alla città, di saper ascoltare e dare voce a quanti vogliono impegnarsi per il bene comune. «Dobbiamo impegnarci a costruire un progetto politico nuovo di rilancio di tutti i molteplici aspetti della città che appare sempre di più abbandonata a se stessa, alle proprie difficoltà da questo governo di centrodestra che pare interessarsi solo ai propri interessi di potere». «Dobbiamo imparare dall’esperienza che ci viene dai nostri paesi» ha continuato Alloni, «dove sono nate liste civiche che hanno saputo interpretare i cittadini e quindi ricevere il consenso necessario per vincere le elezioni. Anche a Crema devono nascere liste civiche di cittadini liberi e volonterosi, che si candi-
Stefania Bonaldi, capogruppo Pd in consiglio comunale
dino per governare bene la nostra città ed il territorio. Senza tanti giri di parole mi rivolgo direttamente a chi si è impegnato in schieramenti politici diversi e si sono trovati delusi». Renato Ancorotti è un imprenditore di successo che ha provato a mettersi a disposizione della città per dare disinteressatamente il proprio contributo; alle ultime elezioni amministrative è stato il primo degli eletti nella lista del Pdl; ha svolto con competenza e unanime apprezzamento il ruolo di assessore alla Cultura e alle Attività Produttive. Tutto questo non ha impedito, però, che il sindaco, dopo averlo scelto come assessore, lo abbandonasse alle critiche sempre più accese in particolare del Pdl fino a provocarne le dimissioni. «Se ho fatto parte dell’alleanza di centrodestra e me ne sono andato ci sarà pure stato un motivo» ha esordito Ancorotti. «Se i partiti vogliono fare veramente un passo indietro, devono lasciare spazio a programmi amministrativi concreti e realistici, non un libro che nessuno legge e che poi non si realizza. Occorre lasciar perdere le vecchie ideologie e i vecchi simboli, per dare un senso vero al nostro impegno locale. Se riusciranno a fare nascere liste civiche composte da persone non legate a rigide appartenenze di schieramento politico, ma da una seria volontà di impegno a favore della città, allora si riuscirà anche ad individuare assieme un candidato sindaco veramente libero, che possa scegliere i suoi collaboratori sulla base delle competenze e delle capacità».
Una delle tante novità
Il candidato sindaco? Solo con le primarie
«Ridare Crema ai cittadini; riconquistare alla città il ruolo di punto di riferimento di guida e di traino per tutto il territorio e intraprendere insieme la strada di un nuovo sviluppo; ricostruire una comunità unita. Orgogliosa, coraggiosa, solidale». Così il Pd locale ha presentato, martedì scorso, le proprie carte scoperte per il prossimo confronto elettorale. Rinuncia ad essere un partito solo orgoglioso di se stesso e della propria ideologia, rinuncia al ruolo di guida indiscussa e solitaria, rinuncia anche ad esprimere soltanto dal proprio interno i futuri amministratori della città, rinuncia a rappresentarsi onnicomprensivo per aprirsi al contributo degli altri partiti, dei sindacati, delle varie associazioni, del mondo produttivo, dei cittadini. Si presenta «come strumento per costruire le condizioni più favorevoli alla realizzazione di un percorso di partecipazione vero, fatto di ascolto, incontri, proposte, confronti». Per questo si parte per tempo. I candidati, a partire dalla figura decisiva del sindaco? Dalle primarie. E all’interno di questo processo partecipativo «potranno, in maniera del tutto autonoma, costituirsi aggregazioni diverse e liste civiche». A sostenere questo processo gli interventi preliminari del coordinatore circondariale del Pd, Matteo Piloni, e della coordinatrice cittadina, Teresa Caso. A seguire tutta una serie di interventi impegnati a manifestare il pensiero di quanti ricercano un luogo e uno strumento per esprimere il loro interesse per il bene di questa città.
Matteo Piloni, coordinatore cremasco del Pd
Matteo Piloni, il giorno dopo, non nasconde la propria soddisfazione: «Si è trattato del primo passo di una sfida ambiziosa, e l’approccio con la città è stato positivo». Gli oltre 200 presenti - quasi tutti hanno compilato il questionario che era stato loro consegnato - in effetti testimoniano particolare attenzione al progetto del Pd. «Soprattutto mi ha fatto molto piacere vedere in sala - oltre che gli iscritti e simpatizzanti del Pd - anche tante persone che sappiamo impegnate nel sociale e in politica e che intendono corrispondere al nostro appello per prestare attenzione ai contenuti del prossimo programma che elaboreremo assieme, di rilancio della città». Fra i venti interventi che si sono susseguiti nel corso del dibattito particolarmente attesi e importanti quelli del consigliere regionale Agostino Alloni, della capogruppo Pd in consiglio comunale a Crema Stefania Bonaldi, di Franco Bordo, di Renato Ancorotti. Non un passo indietro del partito, ma - si è detto - un deciso passo in avanti .
TRIBUNALE DI CREMA Esec. Immob. n.75/2009 R.G.E. (Reg. Incarichi n.21/2010) G.E.: Dott. C. Vettoruzzo. Estratto avviso di Vendita di Immobili (II esperimento) Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, Via Cavour n. 48.Vendita senza incanto: 16 Dicembre 2010 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Montodine (CR) Via Madre Teresa di Calcutta n.8, appartamento con cantina e giardino esclusivo posto al piano terreno di un fabbricato condominiale denominato “Condominio Orchidea”. L’appartamento completato al primo piano da una piccola cantina, è composto da un ampio locale ( mq. 30,26 ca) ad uso cucina-pranzosoggiorno e da un disimpegno dal quale si accede al bagno ed a una camera da letto. Il soggiorno in lato sud si affaccia su un porticato con pianta ad “L” e su un piccolo giardino entrambi di proprietà esclusiva. In lato nord la cucina e la camera da letto si affacciano a loro volta su un secondo giardino sempre di proprietà esclusiva.Il box al piano interrato, ha accesso da una rampa e da un corsello comuni. Lo stato di manutenzione è nella norma. Il fabbricato ad uso abitativo ha una superficie commerciale complessiva di 77 mq ca, l’autorimessa 12 mq.. All’Agenzia delle Entrate-Ufficio di Crema non risulta alcun contratto di locazione immobiliare registrato. L’immobile al momento del sopralluogo del perito è risultato essere vuoto e libero. Regolarità edilizia: quanto realizzato è conforme alla concessione edilizia Reg. Costr. N. 3/2003, Prat. N. 2618, Prot. N.1165, del 04.03.2003, e con la variante di cui alla denuncia di inizio attività presentata in data 10.03.2004, Prot. 1664.L’unità immobiliare è dotata di regolare certificato di agibilità. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed edilizia.. Dati catastali e confini come in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l.. Prezzo base: €. 75.000,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 15.12.2010 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto dall’offerente intestato a “ Tribunale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 75/2009 R.G.E.” Vendita con incanto: 05 Gennaio 2011 ore 15,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 75.000,00= con offerte in aumento non inferiori ad €. 5.000,00=. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo ed in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria del Tribunale entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, come sopra intestato, per cauzione di €. 7.500,00=. Maggiori informazioni: presso il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 83533), la Cancelleria Esec. Immob. Tribunale di Crema e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel. 0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sul sito Internet www.astagiudiziaria.com Crema lì 25 Ottobre 2010 Avv. Corrado Locatelli
Crema
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Ad un certo punto i giornalisti sono stati invitati ad abbandonare una riunione fino a quel punto pubblica
Calciotto: alla ricerca di un capro espiatorio?
P
di Tiziano Guerini
erché durante la discussione in Commissione consiliare della vicenda “calciotto”, viene chiesta la seduta segreta? Quali problematiche complesse devono essere dipanate? Questo si chiedono i giornalisti che vengono pregati di abbandonare la riunione fino a quel punto pubblica. Naturalmente, come (quasi) tutti i segreti del palazzo, si viene a sapere tutto subito. I dirigenti comunali presenti - dopo aver ascoltato il presidente di «Scs servizi locali», Ercole Barbati, allontanare da sé e dalla società qualsiasi responsabilità - sentendosi chiamati in causa, hanno comunicato ai consiglieri presenti che almeno uno dei membri del consiglio di amministrazione di «Scs servizi locali» sapeva e teneva sulla questione i rapporti con gli uffici comunali. Si fa il nome di Enrico Piacentini, vice presidente di «Scs servizi locali», che da noi interpellato, non ha inteso, per il momento, rilasciare alcuna comuni-
Ercole Barbati, presidente di Scs servizi locali
cazione. La Dichiarazione di iinizio attività (Dia) è stata presentata dall’impresa costruttrice dell’impianto sportivo (Abele snc) agli uffici comunali competenti, lo scorso 12 aprile, in riferimento a un campo di misure regolamentari, senza che nessuno,
nonostante i contatti tenuti, specificasse che si trattava di una innovazione rispetto al mandato che «Scs servizi locali» aveva avuto dal Comune per un campo a 8 - appunto un “calciotto”. Gli uffici del Comune non si sono accorti immediatamente della modifica; i lavori partono e finiscono con l’intaccare lo spazio che il Prg ha destinato alla realizzazione della tangenziale «Gronda nord». Quando in Comune se ne sono accorti, sono corsi ai ripari e hanno mandato, il 31 maggio, una richiesta di integrazione di documenti alla società privata che stava costruendo l’opera: l’impresa Abele snc. Oltre un mese dopo, il 7 luglio, è la stessa «Scs servizi locali» ad attivarsi nei confronti del Comune per comunicare la nuova situazione dell’opera, adoperandosi perché venga mantenuta così com’era stata realizzata perché migliorativa del servizio a favore della comunità. «Quando il comune dovesse decidere di realizzare il prolungamento della Gronda Nord, Scs servizi locali si impegna a rimuovere lo spazio indebitamente occupato»: questa la proposta di mediazione. Non si sa che cosa ne pensi al riguardo la ditta che tale impianto dovrà gestire, la Mark 2. Il sindaco si fa carico della proposta, la presenta in sede di riunione di capigruppo e scoppia il caso. Una questione che poteva essere risolta probabilmente con facilità e con-
senso generalizzato se fosse stata discussa all’inizio, diventa ora presa per la coda - una questione di principio: «nessuna deroga per questioni di legalità» ha detto fin dall’inizio il consigliere di Sel, Franco Bordo. Che ora aggiunge: «Dopo quanto avvenuto in commissione garanzia - alla quale peraltro non ho partecipato perché ritenevo che non ci fosse proprio nulla da discu-
Qualcuno dentro Scs teneva i rapporti con gli uffici comunali
Franco Bordo, consigliere SeL
tere – confermo la mia convinzione circa le responsabilità di Scs servizi locali. Dopo le affermazioni dei responsabili degli uffici comunali, scaricare le responsabilità da parte del presidente Scs sarebbe irrituale: un presidente che si rispetti si assume le eventuali responsabilità anche del proprio vicepresidente». Il consigliere comunale Pd Vincenzo Cappelli, presidente della Commissione Garanzia, conferma le indiscrezioni uscite dopo la riunione “segretata”. “Alla fine della discussione quasi tutti i componenti si sono dichiarati per il ripristino della legalità, sindaco compreso. Questo significa che l’impianto deve tornare ad essere quello che il comune aveva immaginato cioè un campo di calciotto, lasciando totalmente ed immediatamente libera l’area destinata dal Prg al prolungamento della Gronda Nord. Confermo che il Comune ha giustamente considerato come proprio interlocutore la Scs attraverso il rapporto costituitosi con la convenzione: eventuali responsabilità di altri nella vicenda dovrà essere la Scs ad individuarle e a rimuoverle. Per noi il discorso è chiuso, nel senso che per il momento non sono previste altre riunioni della commissione Garanzia su questo tema. Mancherebbero ormai pochi giorni alla scadenza del termine di 20 giorni per ripristinare la situazione, senonchè il sindaco nel frattempo ha deciso diversamente: la questione del calciotto andrà in discussione in Consiglio comunale, riportando in vita la proposta di atto unilaterale d’obbligo per salvare l’impianto sportivo così come realizzato, salvo tornare al rispetto del tracciato previsto per il prolungamento della Gronda Nord quando verrà il momento della sua realizzazione. C’è quindi attesa per il dibattito sull’argomento nel prossimo Consiglio comunale. Oltre alle minoranze, però, sia Udc che Lega Nord, che fanno parte della maggioranza, hanno già dichiarato: «Si torni alla legalità, e chi ha sbagliato paghi».
Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004
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Economia
Mutui: novità della Popolare di Crema per le famiglie
Mutuo fisso «Last minute» e «Mutuo in tasca» sono le due novità proposte dalla Popolare di Crema per agevolare le famiglie nell’acquisto della casa. Le due offerte, abbinabili tra loro, consentono ai clienti da una parte di ottenere un mutuo ad un tasso estremamente competitivo e dall’altra di avere la tranquillità di cercare casa già sapendo che la propria banca è disposta a concedere il mutuo desiderato. Con queste due iniziative la Popolare della nostra città si conferma in prima linea nel sostenere l’economia reale dei propri territori, permettendo alle famiglie di acquistare la propria abitazione usufruendo di soluzioni di finanziamento innovative e molto convenienti. Mutuo fisso “Last minute”, un’offerta unica che permette di usufruire di un tasso d’interesse fisso davvero eccezionale, pari a 2,95% per i primi 2 anni di vita del finanziamento e 4% per gli anni successivi. La particolarità dell’offerta, oltre alla convenienza delle condizioni proposte, è costituita dal fatto che il tasso d’interesse fisso previsto è “finito e bloccato”, valido per qualsiasi durata presceltay, garantendo così la certezza di non avere sorprese al momento della stipula. A differenza, infatti, delle altre offerte presenti sul mercato che presentano un tasso fisso determinato sulla base del parametro Eurirs rilevato in fase di stipula, con il rischio quindi di una possibi-
le variazione al rialzo tra il momento della richiesta del mutuo e quello dell’effettiva stipula, Mutuo fisso Last minute prevede già un tasso finito e bloccato con la certezza che rimarrà tale fino all’erogazione del mutuo: in tal modo il cliente, già in fase di preventivo, potrà sapere con esattezza l’importo delle rate mensili che andrà a pagare per tutta la durata del finanziamento. Mutuo in tasca. E’ un innovativo strumento che consente ai clienti di sapere, ancora prima di iniziare a cercare casa, di poter avere il mutuo desiderato: in tal modo il cliente potrà svolgere la trattativa per l’acquisto dell’abitazione con la tranquillità derivante dalla sicurezza che la propria banca è disponibile a concedere un mutuo conoscendo già l’importo, la durata e le condizioni. Tale opzione, attivata per tutte le operazioni a privati con immobili residenziali a garanzia, consente di ottenere la delibera del mutuo da un punto di vista reddituale, sulla base del solo valore del bene dichiarato dal cliente, prima quindi che venga effettuata la perizia sull’immobile.
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Crema
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E’ scontro nel consiglio sull’approvazione del piano attuativo
«Residence di Ombriano» spacca ancora la politica
L
e sedute del Consiglio comunale di Crema sono sempre sorprendenti: anche quando ci si trova davanti ad un ordine del giorno che parrebbe scontato, c’è sempre il modo di provocare uno scontro. In realtà la questione dibattuta nell’ultimo di giovedì scorso, non è stata di poco conto, anche se le minoranze non hanno affondato il colpo. Della maggioranza, a parte la Giunta, il solo Martino Boschiroli, spesso accusato di fare la fronda, si è assunto il compito di avanzare qualche (timida) giustificazione. Ma quale è stata l’occasione dello scontro? La Giunta aveva proposto all’approvazione il piano attuativo denominato «Residence di Ombriano» che, in variante al Prg, modificava l’area interessata dal progetto da produttivo-artigianale a residenziale.
Walter Longhino assessore comunale al bilancio
Già in sede di adozione le minoranze erano state critiche: «Perché - ha chiesto la capogruppo Stefania Bonaldi - di 18 pratiche analoghe giacenti negli uffici urbanistici del Comune, solo quattro, fra cui questa, viene mandata avanti? E’ regolare tutto questo con un Pgt pendente?». Ma intervenendo sull’oggetto, il consigliere Agostino Guerci per il Pd ha altro da dire. «Dall’adozione di qualche mese
CASALETTO VAPRIO
La riforma Gelmini analizzata ai raggi X
La conferenza stampa a Casaletto Vaprio
Martino Boschiroli, capogruppo dell'Udc
fa alla presente proposta di approvazione definitiva, gli impegni assunti dalla proprietà che avanza la richiesta di modifica di destinazione dell’area, sono cambiati: oltre alle due rotatorie previste a carico del privato non c’è più nessuna indicazione, contrariamente agli accordi precedenti, circa l’illuminazione da realizzare da Scs, con finanziamento a carico del privato, sulla pista ciclabile della Gronda Nord». L’assessore Massimo Piazzi non ne sa nulla: «Dopo la pubblicazione nessuna osservazione è pervenuta», si limita ad osservare; ma a seguito di insistenze anche da parte del consigliere di «Sinistra Ecologia e Libertà», Franco Bordo, il dirigente all’Urbanistica presente in consiglio al tavolo del segretario generale, constata dalle carte l’effettiva mancanza dell’opera di illuminazione. «Trattasi - dice - di mero errore materiale». che viene sanato seduta stante. Completa il quadro critico complessivo Franco Bordo: «Il tecnico firmatario della richiesta di variante per conto dei privati, è anche il presidente di Scs servizi locali che deve ricevere il finanziamento per la realizzazione della illuminazione della ciclabile. Non c’è un qualche conflitto di interessi?», si chiede il consigliere Bordo. Il vice sindaco Piazzi in sede di replica, accettando l’integrazione della
Massimo, Piazzi, vice sindaco
delibera con il progetto di illuminazione, non manca di sottolineare: «La passata amministrazione di centrosinistra ha proposto e approvato spesso cambi di destinazione di aree senza neppure chiedere contropartite ai privati». Tocca alla capogruppo del Pd, Stefania Bonaldi, fare la dichiarazione di voto: «I consiglieri del Pd usciranno dall’aula al momento del voto. Ci sono in tutta la pratica delle zone grigie che ci lasciano perplessi. Consideriamo grave l’eccesso di discrezionalità attuato dalla Giunta nei confronti delle varie richieste urbanistiche pendenti; non escludiamo altre più importanti e pesanti decisioni al riguardo». Al voto: 18 favorevoli, il no del consigliere dei Verdi GianEmilio
Ardigò; l’astensione del consigliere Gianni Risari; il gruppo del Pd e Franco Bordo, come dichiarato, non partecipano al voto. Per completezza di informazione è da aggiungere un commento che l’assessore Simone Beretta ha diffuso il giorno dopo il Consiglio comunale: «Ho assistito all’imbarbarimento della politica, con le minoranze che cercano in tutti i modi di non farci fare nulla a favore della città. Non ci riusciranno». Beretta ricorda, poi, «decisioni della passata amministrazione di centrosinistra che con il Prg ha cambiato aree industriali in aree residenziali senza contrattare nulla in cambio. Diversamente da noi - aggiunge che, invece, con l’operazione “Residence Ombriano” portiamo a casa, per la città, due nuove rotonde e l’illuminazione della ciclabile lungo la Gronda Nord». L’altro punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale che merita una citazione riguarda la rinegoziazione di alcuni vecchi mutui da parte del Comune con la Cassa depositi e prestiti. «Mutui per 12 milioni - propone l’assessore al Bilancio, Walter Longhino - per un periodo di rimborso prolungato a trent’anni. Ne deriverà un alleggerimento immediato del bilancio». Con l’astensione di otto consiglieri della minoranza, la delibera passa con 17 voti favorevoli.
Si è tenuta a Casaletto Vaprio un’assemblea pubblica organizzata dal circolo locale del Pd per parlare di scuola e delle ricadute che la riforma Gelmini sta causando anche nei territori. All’incontro hanno preso parte, oltre al coordinatore del Pd, Giovanni Boffelli, anche il sindaco di Casaletto Vario, Marcello Bergami, l’assessore all’Istruzione e la responsabile del Pd provinciale Rossella Zelioli. Alla presenza di alcuni genitori di bambini che frequentano le scuole di Casaletto Vaprio, si è trattato soprattutto il tema dei tagli che la riforma Gelmini ha portato alla scuola italiana. «Un riforma economica, più che scolastica - ha esordito Rossella Zelioli - che non permette alla scuola di lavorare né con i ragazzi né con le fami-
glie. Oggi ci sono classi con 27, 30, 34 ragazzi, di cui fanno parte anche ragazzi disabili e con difficoltà all’apprendimento. E gli insegnanti non sono nelle condizioni di poter lavorare socialmente con queste problematiche». Mancano i fondi, quindi, ma non solo. «Le scuole non riescono più a svolgere il proprio ruolo di punto di riferimento educativo e formativo nella crescita individuale della persona», ha sottolineato Rossella Zelioli. Per quanto riguarda la scuola di Casaletto Vaprio e Trescore Cremasco, anche in questo caso le difficoltà sono soprattutto economiche, perché in questi dieci anni gli alunni e le classi sono cresciute, ma soprattutto dal 2008 i fondi dal governo si sono drasticamente ridotti.
TRIBUNALE DI CREMA Estratto avviso di vendita – 4° esperimento Esec.Immob. n.3/2005 RGE (reg.incarichi n.56/09)- G.E. dott. Cristian Vettoruzzo Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema via Borgo S.Pietro, 4 Vendita senza incanto: 15.12.2010 alle ore 15.00 presso lo studio del delegato.In Comune di Crema (CR) – via Gaeta,12–13 - alloggio al p.t. composto da cucina, sala pranzo, soggiorno, disimpegno, bagno,letto,portico, studio e ripostiglio all’esterno, con autorimessa. Dati catastali e confini come in atti. L’unità immobiliare è libera da persone.Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – email: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 74.250,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 14.12.2010, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.3/2005 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 29.12.2010 alle ore 15.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 74.250,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 7.425,00 intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazioni di perizia, relazione di integrazione ed avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti internet www.astagiudiziaria.com avv.Anita Brunazzi
TRIBUNALE DI CREMA
TRIBUNALE DI CREMA
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Esec. Civ. n. 58/2009 – Reg. Incarichi 48/1 -G.E. dott. ssa Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA-II ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 4 gennaio 2011, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Spino d’Adda – Via Bassette, appartamento al primo piano composto da piccolo atrio, cucinino, soggiorno, due camere, due bagni, ampia terrazza. Cantina e box autorimessa. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 177.750,00, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura ese-cutiva n. 58/2009. Vendita all’incanto: 21 gennaio 2011 alle ore 16,30, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 177.750,00 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 17.775,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondi-zionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 26 ottobre 2010. (avv. Alberto Borsieri)
Esec. Imm.re n. 19/2008 – Reg. Incarichi 31/09 G.E. dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (V esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema, Via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@ studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 20 dicembre 2010, ore 16,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Dovera (CR), Via Barni n. 21, porzione di fabbricato ad uso abitazione composto da un locale, servizi e portico a piano terra, un vano e ripostiglio a piano primo, soffitta a piano secondo, in corpo staccato pollaio a piano terra, legnaia a piano primo e box a piano terra. PREZZO BASE euro 34.171,87 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 15 dicembre 2010 al 17 dicembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 19/2008. Vendita all’incanto: 11 gennaio 2011, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 34.171,87 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 3.417,19, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 25 ottobre 2010 avv. Laura Moruzzi
Esec. Imm.re n. 17/2008 – Reg. Incarichi 25/09 G.E. dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (V esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema, Via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@ studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 16 dicembre 2010, ore 16,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Vaiano Cremasco (CR), Via S. Antonino n. 56, già n. 35, abitazione disposta su due piani (terreno e primo) composta da due locali oltre servizi. PREZZO BASE euro 17.402,34 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 13 dicembre al 15 dicembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 17/2008. Vendita all’incanto: 22 dicembre 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 17.402,34 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 1.740,23, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 25 ottobre 2010 avv. Laura Moruzzi
Crema
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Asili nido, ampia scelta per i genitori
Sono a disposizione delle famiglie cinque strutture, due pubbliche e tre private, per le iscrizioni di gennaio
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di Gionata Agisti
genitori cremaschi di bambini con meno di tre anni hanno oggi a disposizione cinque asili nido, due pubblici e tre privati, per scegliere a chi affidare i propri figli. Attualmente, presso l’ufficio comunale della Scuola, è in corso la raccolta delle domande per le iscrizioni di gennaio, dopo che quelle di settembre hanno fatto segnare un tutto esaurito nella struttura di via Braguti, che dalla Regione ha ricevuto l’autorizzazione a prendersi cura di non più di 64 bimbi, con la possibilità di un aumento del 20%, e che ora si trova a quota 67. E ha registrato una leggera flessione al nido di via Dante, che si trova a fronteggiare una fuoriuscita, che ha portato gli iscritti dagli iniziali 32 - il massimo disponibile - agli attuali 25. Chi rimane tagliato fuori dalle iscrizioni, finisce nella lista d'attesa oppure, se non ha la pazienza o piuttosto il tempo di aspettare, può rivolgersi alle tre strutture private della città: il «Do Re Mi Baby», il «Nido di Gaia e Nin-
na» e «Mu». Sempre da gennaio, però, non ci sarà più la convenzione che negli ultimi tre anni ha regolato i rapporti tra Comune e «Do Re Mi Baby», in base alla quale i genitori interessati, invece che attendere in lista, potevano iscrivere i loro figli a questo asilo privato, pagando la stessa tariffa prevista per il nido comunale. Dall’anno prossimo, in base a una decisione regionale, subentrerà infatti una nuova modalità, gestita da Comunità Sociale Cremasca, l’azienda cui i Comuni del territo-
rio hanno demandato le funzioni operative dei loro servizi sociali, e che prevede la copertura, solo parziale però, della tariffa per l'iscrizione ai nidi privati, tramite un voucher finanziato dalla Regione. A proposito di tariffe, quelle dei due nidi comunali variano a seconda degli orari di frequenza e del reddito familiare, per cui sono previste sette diverse fasce. Nel caso di orario normale (dalle 7.30 alle 16), la tariffa va dai 50,50 euro della prima fascia ai 505 euro al mese; 555,50 nel
caso dei non residenti. Per l’orario prolungato (dalle 7.30 alle 18), si oscilla invece da 61 ai 545,50 euro; 606 per i non residenti. Poi, c’è tutta una serie di riduzioni, nel caso ad esempio che un eventuale secondo figlio frequenti anche lui una struttura comunale - in questo caso lo sconto sulla retta è del 60% - o che il bambino frequenti solo mezza giornata, fino alle 13; qui lo sconto è del 25%. L’ultima indagine comunale sull’apprezzamento delle strutture da parte dei genitori risale al 2005 e aveva dimostrato un dato significativo: se il giudizio nei confronti di via Dante era stato ampiamente positivo, facendo registrare un 86% in quanto a soddisfazione complessiva per il servizio offerto, mentre la struttura di via Braguti ne era uscita più debole, con appena il 48% di giudizi positivi e con un picco negativo del 17% riguardo all'apprezzamento per gli spazi e gli arredi esterni. Ora, però, è il nido di via Dante ad accusare un ritiro di iscritti nel corso dell’anno. «Difficile capire il motivo», ci riferisce l'assessore ai Servizi alla Persona e
Già un terzo dei padri separati dorme nella propria automobile
alla Famiglia Luciano Capetti. «Posso escludere, però, che la causa sia dovuta a malumori nei confronti della gestione, che normalmente ci vengono riferiti subito; probabilmente sono cambiate le abitudini di alcune famiglie. Negli ultimi anni, infatti, sono
nate in città anche le comunità familiari, dove l’ambiente è più intimo e domestico e i bimbi da seguire sono molto meno, quattro o cinque al massimo. Comunque, stiamo preparando una campagna promozionale, anche in vista della esternalizzazione del servizio, visto che obiettivamente la struttura di via Dante ci costa non poco. Stiamo facendo tutte le valutazioni politiche ed economiche del caso ma saremo in grado di far conoscere la nostra decisione molto presto; sarà inserita senz'altro nella manovrina che stiamo preparando per il mese di novembre». Dal 2005 a oggi, sono rimasti ancora in sospeso alcuni interventi per il nido di via Braguti ma, come anticipa sempre l'assessore Capetti, saranno presto eseguiti. «Il problema maggiore riguarda l'acquisto di una zanzariera in grado di proteggere i bimbi nei mesi più caldi dell'anno; l'unico problema è sempre quello di reperire le risorse economiche necessarie. Di sicuro, però, la soluzione a questo disagio è all’attenzione dell’amministrazione comunale».
ri stessi. In Senato c’è una proposta di legge che dovrà essere esaminata a breve e che prevede di istituire la mediazione come passaggio obbligato prima di recarsi in tribunale». Un altro strumento che, secondo il presidente Arcari, aiuterebbe non poco a risolvere i problemi che nascono con le separazioni è quello della cosiddetta «Casa dei padri», istituita sempre in Trentino, ma anche a Roma e nella vicina Parma. «Sarebbe meglio chiamarla “Casa dei genitori” perché ci sono anche delle madri in difficoltà che potrebbero beneficiarne, ma comunque è un vero e proprio appartamento, a volte anche una semplice stanza, messa a disposizione per breve tempo al
genitore che deve incontrare il proprio figlio e che magari non dispone nemmeno di una casa tutta sua. Ci avevamo provato anche a Cremona, nel 2007, ma l'esperienza non riuscì perché, nonostante le promesse da parte della Provincia e della Regione, non si arrivò a nulla. E sì che basterebbe un contributo da parte degli enti locali e magari un ticket da far pagare ai genitori. ma temo che questa iniziativa non rientri ancora tra le priorità dei nostri amministratori». Chi volesse informazioni dell’associazione, può rivolgersi presso lo stesso Arcari (3338739327), mail davide.arcari@ libero.it. C’è anche un blog su internet: genitoripersempre. blogspot.com
Le tariffe variano a seconda degli orari di presenza
Luciano Capetti, assessore comunale al Lavoro e alla Famiglia
«La voce dei genitori per sempre»
Seicento coppie si separano in media ogni anno e solo in provincia di Cremona. Uno straordinario bacino di clienti per quello che si può definire un vero e proprio mercato del foro. «Gli avvocati hanno tutto l’interesse a prolungare le cause di separazione, visto che la loro parcella non fa che aumentare di udienza in udienza». Davide Arcari, di Annicco, è il presidente di «La voce dei genitori per sempre», un’associazione per genitori separati che dà assistenza legale e anche psicologica a circa 250 iscritti, in tutto il territorio provinciale e non solo. «Siamo nati nel 2003 su mia iniziativa. Mi ero stancato di sentir parlare dei separati solo in certi termini, così scrissi una lettera ai giornali dando il mio numero di cellulare e da lì sono cominciati ad arrivare i primi contatti e, dapprima sotto forma di comitato spontaneo, poi di vera e propria associazione visto l'alto numero di interessati -, abbiamo cominciato la nostra
attività». Una ricerca recente da parte della Caritas ha dimostrato che tra i nuovi poveri è emerso proprio il fenomeno dei separati: 80% uomini, 20% donne. In tutta Italia, un terzo dei padri separati dorme già nella propria automobile, perché non ce la fa a pagare le spese per il mantenimento della ex famiglia e la Caritas sta salvando dalla fame migliaia di persone insospettabili, offrendo loro da mangiare alle sue mense. E sì che nel 2006 la normativa al riguardo è cambiata, con l’introduzione della legge sull’affidamento e sulle responsabilità condivise; non più a carico di un solo coniuge, che nella maggioranza dei casi era il padre. «Una legge che purtroppo finora è rimasta sulla carta - precisa amareggiato Arcari -. Oggi l’affidamento dei figli dovrebbe essere demandato di regola a entrambi i genitori e il giudice può disporre per l'affidamento a un solo genitore solo se ritiene,
motivatamente, che l’affido all’altro sia contro l'interesse del minore. Alle necessità dei figli devono provvedere entrambi, in misura proporzionale al reddito; l’assegno perequativo è stabilito nei casi in cui si deve rispettare la proporzione tra oneri e risorse. I figli stanno con i rispettivi genitori nei tempi e nei modi concordati dagli ex coniugi; se si trovano in disaccordo, è chiamato a decidere il giudice». Continua sempre Arcari: «Nonostante la legge, però, mancano ancora gli strumenti necessari a evitare quel conflitto permanente che finisce nelle aule dei tribunali e fa solo gli interessi degli avvocati». Il presidente dell’associazione si riferisce alla figura del mediatore familiare, introdotta con successo in alcune zone della Penisola, ma non in Lombardia o perlomeno non in maniera efficace, dato che a Milano esiste ma a pagamento: «Una seduta costa 200 euro» spiega Arcari, «e tenuto conto che ne occorrono almeno una
decina, ecco che la spesa sale già a 2mila euro, mille a testa. Certo, stiamo parlando di cifre affrontabile se paragonate a quelle indispensabili per la separazione consensuale in tribunale, per cui si può arrivare a 3mila euro a testa o non consensuale, dove le cifre salgono vertiginosamente, arrivando anche a 60mila euro per coniuge. Finché le cose funzioneranno in questo modo, separarsi sarà sempre un mestiere per ricchi». Ma perché la figura del mediatore - introdotta gratuitamente in Piemonte, in Trentino o a Roma, per esempio - è così importante? «Questa figura sta avendo successo là dove hanno fallito gli avvocati e anche i servizi sociali, perché aiuta la coppia non a ricostruire il rapporto, non è questo il suo scopo, ma a prevenire i motivi del conflitto, stabilendo insieme un programma educativo per i propri figli e rendendo così protagonisti della separazione non gli avvocati, come è stato finora, ma i genito-
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Crema
Venerdì 29 Ottobre 2010
Sarà presentato il Pgt nei quartieri di Crema. Molti lo giudicano insufficiente
In arrivo 5mila nuovi appartamenti e 11mila cittadini in più in 5 anni S
di Tiziano Guerini
ono previsti nel Piano di governo del territorio, presentato alla città nei giorni scorsi, nell’arco dei prossimi cinque anni, 11mila nuovi abitanti e circa 5mila nuovi appartamenti di media grandezza: è realistico ed utile? A tutt’oggi in città si calcolano 1.500 appartamenti invenduti. Il nuovo edificato previsto dal Piano è previsto per un milione e 300 mila metri cubi, per lo più in condomini di 7 piani - mai edificati a Crema - nell’area Nord-Est, nell’area ex Bosch, nell’area ex Fiat, e in via Milano. Dopo alcune riunioni dedicate all’argomento, nell'ambito della commissione consiliare, dopo qualche incontro con gli ordini professionali interessati e le associazioni di categoria, ora è stata la volta di un incontro pubblico con i cittadini. Non moltissimi i partecipanti, se si tiene conto dell’importanza dell’argo-
mento, ma sicuramente competenti e interessati. Il vice sindaco Massimo Piazzi, con delega all’Urbanistica, ha introdotto l’incontro riassumendo gli aspetti “politici” principali del Piano, mentre il progettista incaricato, l’architetto Paolo Pomodoro, ne ha indicato premesse e contenuti tecnici. Presente
anche Massimo Percudani per la parte infrastrutture e trasporto e l’avvocato Bazzani per il Piano delle Regole. E’ seguita la discussione. Piazzi si mostra soddisfatto: «L’incontro è stato molto partecipato, il dibattito che ne è seguito è stato molto importante e utile. Ora andremo all’illustrazione del Piano in
alcuni quartieri nel corso del mese di novembre». Detto fatto, sono già stati fissati gli incontri secondo il seguente calendario: giovedì 4 novembre a S. Maria della Croce con S.Stefano e Mosi; giovedì 11 novembre per Ombriano e Sabbioni; giovedì 18 novembre a S. Bernardino con Castelnuovo e S. Bartolomeo. A molti è parso insufficiente il progetto complessivo dei servizi necessari alla città (tanto più se si immagina un aumento sensibile della popolazione); soprattutto non c’è indicazione di aree per lo sviluppo produttivo, per favorire una politica di incentivazione delle possibilità di nuova occupazione. Per la viabilità - dimenticando per un momento cosa potrà accadere con il sottopasso alla ferrovia di via Indipendenza, - occorrerà intensificare l’attenzione sull’asse viabilistico Crema-Ombriano dove pare carente il piano del traffico indicato nel Pgt. Via
Libero Comune, già ora pesantemente intasata, merita un’indagine molto accurata, anche perché viene indicata come uno dei punti nevralgici della futura città; questo tanto più se nelle vicinanza si insedierà la nuova Cittadella dell’Anziano. Altre perplessità suscitano alcune ipotesi già molto strutturate, che non trovano invece corrispondenza del Pgt. La nuova Cittadella dell’Anziano libererà uno spazio residenziale grandissimo in via Kennedy: nosocomio ed ex Misericordia. Quali ripercussioni sulla nuova residenza proposta nel Piano? Aggiuntiva o sostitutiva? Il nuovo Palazzetto: alla Pierina o in via Milano? Occorre decidere, perché attorno a questa nuova struttura che sia dedicata solo alle manifestazioni sportive oppure anche a manifestazioni culturali e commerciali - bisognerà ragionare, valutandola nel complesso della elaborazione urbanistica.
Virtus Loci: torna il progetto per le scuole medie
Anche quest’anno il progetto Virtus Loci, avviato nel 2008 dalla Diocesi di Crema con il sostegno finanziario della Fondazione Cariplo ed il coordinamento tecnico ed operativo di Hyperborea s.r.l., torna con una iniziativa gratuita per le scuole medie cremasche. Lo
scopo è avvicinare i ragazzi ai documenti d’archivio per dimostrare che anche le nuove generazioni possono accostarsi alle fonti della storia e lavorare sulla loro interpretazione. Gli approfondimenti proposti per il 2010 da Virtus Loci riguardano gli edifi-
ci del Cremasco: Questioni di stile: abitare, costruire, rappresentare un territorio è il titolo che fa da filo tematico alle diverse attività intraprese. Le proposte 2010-2011 per le scuole mirano ad evidenziare i rapporti tra i luoghi e le persone che li hanno vissuti,
abitati, con una fonte documentaria come tramite storico. Gli insegnanti interessati contattando l’Associazione guide turistiche Il Ghirlo potranno avere maggiori informazioni ulteriori. L'iscrizione dovrà essere inviata entro il 15 novembre al fax: 0373 203881.
CREMA CITTÀ APERTA
Contro l’ordinanza anti accattonaggio
L’ordinanza del sindaco di Crema contro l’accattonaggio molesto continua a provocare reazioni contrarie anche dopo la decisione della sospensiva da parte del Tar lombardo. E’ l’associazione «Crema città aperta» a farsi ora promotrice di iniziative contro l’ ordinanza, e di sostegno al valore dell’accoglienza. Anna Rozza, Claudio Patrini, Jacopo Bassi, Gemma e Vilma Maglio, a nome delle rispettive associazioni, dalla Rete scuola al Coordinamento dei giovani democratici ad Emergency, ma anche per Acli, Arci, Croce Rossa, hanno presentato alla stampa una prima iniziativa denominata «Il presepe degli accattoni». Con la regia di Fausto Lazzari, sabato 30 ottobre, dalle ore 15,30 alle 17,30 sul sagrato della chiesa del Duomo di Crema, 12 figuranti si esibiranno in 7 quadri, con musica dal vivo, a testimoniare la necessità di considerare l’accoglienza un valore non negoziabile. Il Coordinamento intende proporre per i prossimi mesi altre iniziative analoghe con la medesima finalità; fino al mese di marzo durante il quale si attende la decisione definitiva sulla questione da parte della Corte Costituzionale.
Crema
Venerdì 29 Ottobre 2010
Continua la catena solidale a sostegno di Suor Zina
La religiosa cremasca raccoglie fondi per costruire un impianto fotovoltaico in Kenya
A
nche il gruppo teatrale «I Guitti» di Quintano hanno aderito con entusiasmo all’appello lanciato dalla loro compaesana Suor Zina, per raccogliere fondi al fine di realizzare un impianto fotovoltaico indispensabile per l’ospedale della missione in Kenya ove questa infaticabile suora cremasca opera insieme alle sue altre consorelle «Suore del Cottolengo», da sempre impegnate nelle opere di carità verso i più deboli, nelle zone più disagiate del mondo. Lo spettacolo si è svolto nelle scorse settimane, con
grande successo. Suor Zina Degli Agosti lavora da tempo per sensibilizzare i cremaschi su un problema che angustia la sua Missione, a Mukothima, in Kenya, nell’entroterra, a due ore da Meru (con il bel tempo), a nord di Nairobi. Infatti, la Missione, dove suor Zina lavora con cinque infermieri in un dispensario da 27 posti, si trova in forti difficoltà a causa della mancanza di corrente elettrica. La notte è buia, e in caso di necessità gli interventi di urgenza si fanno alla luce della lampada a gasolio, mentre il frigorifero funziona con la bombo-
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CELEBRAZIONI A TRIGOLO
Aido e Avis festeggiano il proprio anniversario
Un momento della passata manifestazione
Alcune immagini della missione
la. Allo stesso modo, anche il servizio lavanderia ha problemi: dato che spesso le lenzuola sono sporche di sangue, vanno sgrassate e poi lavate in candeggina, sempre a mano. Il dispensario fa assistenza 7 giorni su 7, ed ospita i degenti per un massimo di 4 giorni. I servizi offerti sono le vaccinazioni per i bambini il lunedì (150 utenti al giorno), ci si occupa dei tubercolotici il mercoledì e delle mamme in attesa il giovedì. L’area di competenza ha un raggio di 100 kilometri. Dunque è per questo che si rende così necessaria una struttura come
l'impianto fotovoltaico, che semplificherebbe non poco la vita della missione, e permetterebbe a chi vi lavora di potenziare le attività e soprattutto di non incorrere in spiacevoli disguidi. La spesa da affrontare è però alta, si parla di circa 160.000 euro, seppure si vuole realizzare l’opera a stralci. Suor Zina sta facendo di tutto per sensibilizzare quante più persone possibili. Ed è per questo che l'iniziativa de «I Guitti» è così importante per la suora: un ulteriore aiuto, per un'impresa che sta prendendo forma pian piano.
«Giocando sotto le stelle», si proietta il filmato
Come è ormai consuetudine, l’ultima domenica di ottobre, le Sezioni Aido Avis di Trigolo festeggiano l’anniversario di fondazione ricordando i Soci ed i Sostenitori defunti. Il ritrovo per i Soci ed i Simpatizzanti è fissato domenica 31 alle ore 9.40 presso la Sede Sociale di Via Roma. Da qui le rappresentanze delle Sezioni consorelle del circondario ed i vertici provinciali delle Associazioni partiranno in corteo che, accompagnato dal Corpo Bandistico “Giuseppe Anelli” diretto dal Maestro Vittorio Zanibelli, raggiungerà prima il
locale cimitero e, successivamente, la Chiesa Parrocchiale dove, alle ore 10.30, il Parroco Don Giuseppe Ferri celebrerà la santa messa animata dalla Corale «Monsignor Corrado Moretti» diretta dalla Maestra Giovanna Stanga ed accompagnata all’organo da Marco Dossena. Al termine è fissato un ritrovo presso la Casa delle Figlie di S. Angela per ricordare il 26° anniversario di fondazione della Sezione Aido, dedicata al Volontario Giuseppe Biaggi ed il 39° anniversario di fondazione dell’Avis comunale.
Cerca di fuggire dai carabinieri, ma viene inseguito e arrestato
I giovanissimi protagonisti sono di Bagnolo Cremasco
Sabato 30 ottobre alle ore 21presso la sala polifunzionale dell’oratorio di Vaiano Cremasco, la Polisportiva Vaianese organizza la proiezione del film di «Giocando sotto le stelle 2010». Protagonisti gli alunni delle classi terza, quarta e quinta del Circolo didattico di Bagnolo Cremasco dell’anno scolastico 2009/2010, l’ingresso è libero. La bellissima manifestazione ha avuto luogo giovedì 27 maggio 2010, è stata ripresa da alcuni volontari della Polisportiva, e grazie ancora alla disponibilità del regista Gianpaolo Molaschi è stato creato il filmato che testimonia l’impegno e la collaborazione di tutti i partecipanti. Il grande lavoro durante la preparazione di circa 260 alunni è stato curato dal professor Domenico Cinicola insegnante alle scuole medie di Treviglio, e componente dello staff tecnico dell'Atletica Estrada, coadiuvato da alcuni volontari messi a disposizione dalla Polisportiva Vaianese e dalle insegnanti del
Circolo Didattico di Bagnolo Cremasco. I Comuni di Vaiano Cremasco, Monte Cremasco e Chieve, hanno contribuito economicamente alla realizzazione del progetto, e gli assessori allo sport Fabio Calandra, Domenico Barbieri e Alfredo Ogliari sono stati molto attivi nell’animare la serata dei ragazzi. Dal 2007 la Polisportiva Vaianese ha svolto in collaborazione con le scuole, le società sportive ed i Comuni numerose iniziative: tornei di mini volley, tornei di mini basket, giochi della Gioventù, corse campestri, e per il nuovo anno scolastico sono in previsione ulteriori novità, tra cui un mini torneo di calcio. Il progetto denominato «Re-gol-iamoci con un pallone», ha avuto inizio nel mese d’ottobre e la formazione dei bambini è seguita dalle insegnanti delle classi 1.a, 2.a e 3.a con il supporto della d.ssa Nicoletta Ferri laureata in scienze motorie e giocatrice della squadra femminile di calcio locale militante in serie D. Il presidente Luigi Vailati ha già
I bambini protagonisti della manifestazione
preso contatti con le direzioni scolastiche per illustrare il ricco programma sportivo di quest’anno. Il film sarà proiettato prossimamente anche nei Comuni di Monte Cremasco e Chieve, ma le date sono ancora da definire. Si ringraziano anticipatamente tutti i partecipanti alla proiezione del film e si ricorda che l’ingresso è libero.
R.C., 22 anni, residente a Casale, è stato arrestato in flagranza d'evasione dai carabinieri di Caravaggio. Il giovane marocchino, in regola col permesso di soggiorno, è stato bloccato a Vidalengo mentre si trovava a bordo della propria auto, un’Alfa 147. Il giovane, appena visti i militari, ha perso la calma ed ha cercato di fuggire, ma è stato inseguito e fermato poco dopo dai militari, ai quali non ha voluto mostrare i propri documenti. Il giovane, lo scorso settembre, era stato coinvolto in una corposa operazione anti-droga a Capralba. A finire in manette era stato suo zio, R. R., 33 anni, che sarebbe considerato un punto di riferimento molto importante per gli spacciatori di cocaina. R.C. avrebbe lavorato per conto dello zio come staffetta. Durante l'operazione, il giovane marocchino era riuscito a sfuggire alla cattura facendo perdere le proprie tracce per un paio di giorni. Poi si era consegnato ai militari e aveva ottenuto gli arresti domiciliari.
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Crema
Venerdì 29 Ottobre 2010
E sul Pianalto della Melotta è scontro Cavalli-Gorlani Il sindaco di Romanengo insorge: «Vogliamo sederci al tavolo decisionale»
I
MUSEO S. AGOSTINO
Arredo che lascia perplessi
Di Gionata Agisti
l protocollo d'intesa, firmato lo scorso luglio dai Comuni di Ticengo, Casaletto di Sopra e Soncino con l'amministrazione provinciale, per consentire alla ditta Danesi di estendere la propria attività di escavazione d'argilla, ha sorpreso il sindaco di Romanengo Marco Cavalli, che si è sentito escluso dalla trattativa, nonostante il Pianalto della Melotta, dove l'escavazione avrà luogo, sia detto anche «di Romanengo»; da qui la rivendicazione di questo Comune ad avere un posto al tavolo decisionale. «Noi pensiamo che quel territorio vada preservato perché, per via delle sue caratteristiche geologiche, si tratta di un luogo unico» spiega Cavalli. «Per questo nel 2003 abbiamo concordato, insieme ai Comuni (tranne Ticengo n.d.r.) che oggi hanno cambiato idea, che quel luogo diventasse un Plis, un Parco locale di interesse sovraccomuna-
Gianluca Pinotti, assessore provinciale all'Ambiente
le. Quello delle compensazioni è un problema importante, ci mancherebbe, ma non è questo l'argomento in discussione: stiamo parlando di una questione di principio. Non voglio usare affermazioni come “svendita del territorio”, che pure sono state utilizzate in questa circostanza. Però in gioco ci sono due visioni diverse della gestione di un bene
Abbiamo potuto avere in anteprima l’immagine dell’arredo che si sta realizzando nel futuro nuovo ingresso del museo cittadino al S. Agostino. Confessiamo che ci lascia un poco perplessi: parrebbe più un arredo da dancing che da museo; ci saremmo aspettati più sobrietà ed essenzialità.
Dramma in famiglia
Marco Cavalli, sindaco di Romanengo
ambientale». «Comunque, il percorso per arrivare all'approvazione definitiva non sarà breve» continua Cavalli, «e nei prossimi giorni conosceremo il parere della Regione, anche perché dovrà pronunciarsi sulla rimozione dei vincoli naturalistici, già tolti dai Comuni coinvolti e dalla Provincia. La nostra commissione comunale per l'Ambiente sta elaborando un documento che dovrà poi essere votato in Consiglio entro la fine del mese. Della commissione fanno parte, com'è normale, esponenti della maggioranza e dell'opposizione ma sembra che al momento si sia tutti concordi nel prendere posizione contro questa scelta». «Un po' un paradosso» conclude Cavalli, «visto che il centrodestra amministra la Provincia e, in quella sede, sostiene il parere opposto. Occorrerà poi informare anche la cittadinanza che, fino a questo momento, ha appreso della notizia solo dalla stampa ma probabilmente non ha le idee chiare riguardo a tutti gli aspetti del problema. Stiamo pensando per questo a un incontro pubblico». Il sindaco di Ticengo Giacomo Gorlani, sostiene che, prima di trarre giudizi affrettati, occorre fare un attimo di chiarezza: «Incominciamo con il dire che del Pianalto della Melotta tutti ne parlano, ma nessuno lo ha mai visto di persona, dal momento
Giacomo Gorlani, sindaco di Ticengo
che fino ad oggi non è stato fruibile. E' proprio grazie alle compensazioni che abbiamo concordato con la ditta escavatrice che invece potrà essere visitabile in tutta la sua bellezza». «Secondo punto: la zona interessata dalla cava non presenta nessuna particolarità dal punto di vista paesaggistico» continua Gorlani. «Non c'è nemmeno una pianta ed è una semplice area destinata alla coltura del mais. Che poi l'avremmo fatto solo per soldi, come qualcuno ha sostenuto, lo escluderei a priori, altrimenti non chiedevamo anche tutta la serie di compensazioni previste». Infatti, il comune di Ticengo - il più interessato, visto che la cava è sul suo territorio - si porterà a casa un milione di euro per la vendita del terreno, di cui il 15% andrà alla Provincia ma, insieme agli altri due Comuni, ha ottenuto dalla Danesi anche la sistemazione della strada per la cascina Motta (una spesa di 150mila euro), la realizzazione di un percorso ciclopedonale per collegarsi al naviglio Melotta (altri 30mila euro circa), un ponte in legno sullo stesso naviglio (sempre 30mila euro circa), e un sottopasso per attraversare la strada vicina (50mila euro). Non solo: sul sito delle escavazioni precedenti, saranno realizzate anche una dimora per la flora e la fauna locali e un impianto per la pesca sportiva pri-
vato ma ad uso pubblico. «Inoltre» precisa il sindaco Gorlani, «Ticengo non ha mai aderito all'istituzione del parco in quell'area. Lo ha fatto solo lo scorso 29 settembre, su sollecitazione della Provincia ma, sempre su indicazione di quest'ultima, ha modificato anche l'articolo 11 dello statuto del parco, inserendovi l'accordo sottoscritto quest'estate sull'attività di escavazione». Da parte sua, l’assessore provinciale all’Ambiente, Gianluca Pinotti, vuole essere molto chiaro: «La Provincia non ha autorizzato alcuna cava, che invece era stata inserita nel Piano Cave del 2003 da chi ci ha preceduto. L’unica cosa che la nostra amministrazione ha fatto è stata quella di individuare un giacimento che nel 2003 non era previsto, al contrario di quanto accade normalmente, perché un giacimento serve a certificare la presenza di un determinato materiale nel terreno e a stabilire un confine per l’attività di escavazione. Quindi ci siamo limitati a rimediare all’errore, sanando l’anomalia. Dopodiché, alla luce del sole, abbiamo aperto un confronto, insieme ai sindaci interessati e alla Danesi, per valutare o meno l’opportunità di realizzare concretamente la cava ma l’iter è lungo e nulla è dato per scontato. Nel caso, i sindaci si sono premuniti chiedendo le compensazioni necessarie».
Abusa della ex moglie, indiano finisce in manette
Un indiano di 28 anni - S.S. le sue iniziali - domenica sera è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Crema perché, dopo aver convinto la moglie ad aprire la porta di casa, ha abusato di lei. Già nello scorso settembre all'uomo era stato vietato di avvicinarsi alla consorte. La moglie aveva deciso di separarsi mentre l'uomo non era propenso ad accettare la decisione della consorte, al punto da divenire manesco. Ora l'accusa a suo carico è di violenza sessuale. Domenica sera, dopo la violenza, mentre l'uomo dormiva, la donna sarebbe riuscita a scappare e raggiunta la casa di una vicina avrebbe chiesto aiuto e soccorso. In centro storico, attorno alle 23, l'arrivo della polizia. Come riferito da Michele Bulloni, responsabile del nucleo anti stalking del commissariato di Crema, l'uomo - con un lavoro e regolare permesso di soggiorno - non avrebbe opposto resistenza. La donna, 28 anni, straniera, si era già rivolta al nucleo anti-molestie di Crema. Gli agenti avevano raccolto la sua testimonianza e inviato una dettagliata relazione alla magistratura. Da qui l'ingiunzione di allontamento. Sino a domenica l'uomo aveva rispettato il provvedimento. Nel tardo pomeriggio si sarebbe presentato a casa, implorando la moglie di offrirgli ospitalità. Le aveva assicurato di aver trovato lavoro in un'altra città e di aver bisogno di alcuni indumenti. «Mi fermo solo un paio di giorni, poi non mi vedrai più». Lei, titubante, aveva deciso di credergli. Ora si trova in una struttura protetta.
Tribunali
Venerdì 29 Ottobre 2010
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Tribunale di Crema
Tribunale di Crema
Tribunale di Crema
Estratto avviso di vendita Esec.Immob. n.102/2008 RGE (reg.incarichi n.30/10) 2° esperimento G.E. dott.ssa Silvia Varotto Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 15.12.2010 alle ore 18.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Pandino (CR) – Frazione Nosadello -Piazza Risorgimento n.16 – unità immobiliare di tre piani fuori terra composta al p.t.da un locale soggiorno-cottura ed una lavanderia, al p.I da una camera, balcone e bagno, al p.sottotetto da locale unico non abitabile. Dati catastali e confini come in atti. L’unità immobiliare è abitata dall’esecutata con la figlia.Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – e-mail: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 58.500,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del 14.12.2010, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.102/2008 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 29.12.2010 alle ore 17.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 58.500,00 con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 5.850,00 intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407);custode giudiziario, anche per visionare l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. TribunaleCrema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili inCancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com . avv. Anita Brunazzi
Esec. Civ. R.G.E. N. 22/2008 - G.E. Dr. Cristian Vettoruzzo Registro incarichi N. 10/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (terzo esperimento) Vendita senza incanto: 16 dicembre 2010, alle ore 16,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Crema, Via Stefano Allocchio, 23/C, piena proprietà di appartamento ad uso di civile abitazione posto al piano terra e composto da soggiorno con angolo cottura, disimpegno, bagno, camera da letto e portico, con annessi box ad uso autorimessa posto al piano interrato e area agricola adibita a giardino di pertinenza di proprietà esclusiva che si sviluppa sul lato posteriore dell’appartamento. Le unità immobiliari fanno parte del complesso residenziale costituito da una decina di appartamenti con annessi boxes e spazi accessori. Area gravata da servitù, per la quota indivisa di un diciottesimo e costituente il passaggio carraio comune. Prezzo base € 80.437,50. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 22/2008 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 13 gennaio 2011, alle ore 16,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 80.437,50 offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 22 ottobre 2010 Avv. Giuseppe Moretti
ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA II° Esperimento Esec. Immobiliare nr.98/08 (reg.inc.29/2010) G.E. Dr. Silvia Varotto Professionista delegato Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo.deblaw@libero.it) Vendita senza incanto: 22/12/2010 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato. Lotto unico: In Comune di Crema, via Bramante102/D, appartamento al primo piano composto da ingresso, soggiorno, cucina due camere da letto, un servizio igienico, disimpegno notte, ripostiglio e due balconi; annessa cantina al piano terra lettera G; autorimessa al civico 102/A piano terra. L’immobile è libero ed in cattivo stato d’uso. Prezzo Base: €67.500,00= offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 21/12/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema- procedura esecutiva immobiliare nr.98/2008 R.G.E.” Vendita all’incanto: 11/01/2011 ore 15.30 presso lo studio del in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base: €67.500,00= con offerte in aumento non inferiori ad €2’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 10/01/2011 con unito assegno circolare per cauzione di €6.750,00 (pari al 10% del prezzo base), come sopra intestato. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com. Crema, 22/10/2010 Avv. Carlo de Blaw
Tribunale di Crema Esec. Imm.re n. 113/2007 – Reg. Incarichi 18/09 G.E. dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (V esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema, Via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura. moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 21 dicembre 2010, ore 16,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casale Cremasco - Vidolasco (CR), Via Roma n. 17/B, appartamento posto al piano primo a cui si accede da scala di proprietà esclusiva, della consistenza di disimpegno, cucina, soggiorno, bagno, una camera ed una loggia, con annessi due locali sottotetto posti al piano secondo; vano di ingresso posto al piano terra da cui si accede alla scala di accesso al piano primo. PREZZO BASE euro 28.476,56 con offerte di aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 16 dicembre 2010 al 20 dicembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n.113/2007. Vendita all’incanto: 12 gennaio 2011, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 28.476,56 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 2.847,66, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 25 ottobre 2010 avv. Laura Moruzzi
Tribunale di Crema Esec. Civ. n. 16/2009 – Reg. Incarichi 35/10- G.E. dott.ssa Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – II ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 23 dicembre 2010, alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Crema – Via Cappuccini n. 100, porzione di vecchio edificio costituito da due immobili con ingresso comune, uno posto al piano terra composto da tre stanze, due bagni, un ripostiglio, un disimpegno con annesso orticello, l’altro posto l piano primo, al quale si accede tramite una scala interna in comune con l’immobile al piano terra, costituito da quattro stanze con sovrastante sottotetto. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 119.605,50, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura ese-cutiva n. 16/2009. Vendita all’incanto: 10 gennaio 2011 alle ore 15,00, nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 119.605,50 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 11.960,55, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 22 ottobre 2010. (avv. Alberto Borsieri)
Tribunale di Crema Esec. Civ. R.G.E. N. 115/2009 - G.E. Dr.ssa Silvia Varotto Registro incarichi N. 82/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (primo esperimento) Vendita senza incanto: 16 dicembre 2010, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Sergnano (CR), Via Don F. Conti, 67, piena proprietà di un lotto di area edificabile di mq. 1.460,32 circa sul quale insiste un box ed un ripostiglio, nonchè un fabbricato in corso di costruzione consistente in un complesso residenziale di dieci unità immobiliari progettate e del quale è stato realizzato soltanto il piano interrato, al rustico, da adibire a boxes e cantine, il solaio di copertura dei boxes e delle cantine, nonché i pilastri del piano terra. Mancano lo scivolo di accesso ai boxes ed il solaio di copertura del corsello di manovra, nonché i piani fuori terra. Il progetto prevedeva la realizzazione di nove boxes singoli e tre boxes doppi ad uso privato, dieci cantine e corsello comune di accesso; ai piani fuori terra una palazzina costituita da cinque unità immobiliari disposte su tre piani, da un edificio bifamiliare di tre piani e da tre ville a schiera di due piani, giardini privati e parti comuni. Prezzo base € 473.000,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 115/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 11 gennaio 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 473.000,00 offerte in aumento non inferiori ad € 7.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www. crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 22 ottobre 2010 Avv. Giuseppe Moretti
Tribunale Civile e Penale di Crema Esec.Immob. n.99/2008 RGE (reg.incarichi n.62/09)–4° esperimentoG.E. dott. Cristian Vettoruzzo Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 – Vendita senza incanto: 15.12.2010 alle ore 16.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Crema (CR) – via Bramante, 108/S – appartamento al secondo piano di un fabbricato, facente parte di un complesso edilizio condominiale, composto da ingresso/ disimpegno,cucina con balcone, bagno, camera, ripostiglio, soggiorno con balcone, con annessa cantina al p.t. e posto auto in uso esclusivo e perpetuo. Dati catastali e confini come in atti. L’immobile è abitato dall’esecutato con la moglie. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e All’Asta s.r.l., con sede in Ripalta Cremasca (CR) – via Vittorio Veneto, 4 – tel.: 0373/80250 – email: ivgcrema@astagiudiziaria.com. Prezzo base € 31.218,75. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 del 14.12.2010, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a: Proc. Esec. Immob.99/2008 RGE Trib.Crema. Vendita con incanto: 29.12.2010 alle ore 16.00 nello studio dell’Avvocato delegato. Prezzo base € 31.218,75 con offerte in aumento non inferiori ad € 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa,dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 3.121,88, intestato come sopra. Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/81407); custode giudiziario, anche per visionare l’immobile, e Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema. Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sui siti internet www. astagiudiziaria.com . avv. Anita Brunazzi
Tribunale di Crema Esec. Imm.re n. 69/2009 – Reg. Incarichi 9/10 G.E. dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (III esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema, Via Tensini n. 4 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@ studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 20 dicembre 2010, ore 10,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casaletto Ceredano (CR), nel “Condominio Residenza Elisa”, in via Guad Da Re n. 5, appartamento monolocale al piano primo composto da ingresso, soggiorno-letto con angolo cottura, bagno, balcone, oltre a un posto auto scoperto al piano terra. Poiché l’edificio condominiale è stato edificato nel 2006 e l’unità immobiliare in vendita non è mai stata abitata, la stessa versa in condizioni di conservazione/manutenzione ottime. PREZZO BASE euro 32.062,50 con offerte di aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 15 dicembre 2010 al 17 dicembre 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 69/2009. Vendita all’incanto: 13 gennaio 2011, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 32.062,50 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 3.206,25, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 25 ottobre 2010 avv. Laura Moruzzi
Tribunale di Crema Esec. Civ. R.G.E. N. 48/2007 - G. E. Dr. Cristian Vettoruzzo Registro incarichi N. 21/2008 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (ottavo esperimento) Vendita senza incanto: 15 dicembre 2010, alle ore 16,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, pro-fessionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto 1-2-3-4-5-6-7 e 8, in Comune di Crema, Viale De Gasperi, 56-62/A, piena proprietà di un posto auto scoperto per ciascun lotto, tutti posti al piano se-minterrato all’interno del cortile chiuso sul retro del complesso direzionale denominato “Nuovo Centro Direzionale di Crema”. E’ compresa nella vendita la quota di comproprietà degli enti e parti comuni del fabbricato, compreso il cortile comune di cui al sub. 1, quota pari a 0,0786 (zerovirgolazerosettecentot-tantasei) millesimi per ciascun posto auto. Prezzo base € 1.334,84 per ciascun lotto. Offerte da depositare, per ogni singolo lotto, in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 48/2007 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 11 gennaio 2011, alle ore 16,30 nello studio dell’Avvocato delegato, lotto 1-2-3-4-5-6-7 e 8, prezzo base € 1.334,84 per ciascun lotto, offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00 per ciascun lotto. La domanda di partecipazione all’incanto, per ogni singolo lotto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non fe-stivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www. astagiudiziaria.com. Crema, lì 22 ottobre 2010 Avv. Giuseppe Moretti
Fiera di San Carlo
Venerdì 29 Ottobre 2010
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Tantissimi appuntamenti fino al 4 novembre
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orna anche quest'anno il più celebre eventocasalasco dell'anno, che mette Casalmaggiore al centro di numerose iniziative: si tratta della Fiera di S.Carlo, e che proseguirà fino al 7 di novembre con moltissimi eventi in calendario. La manifestazione offre un programma variegato, pronto a soddisfare gli interessi di ognuno e a valorizzare la produzione del no-
A Casalmaggiore arte, cultura e gastronomia Mostre fotografiche sul fiume Po ed esposizioni sulla natura
stro territorio. Per gli amanti dell’arte, già dal primo giorno, ha inizio la mostra di pittura di Giancarlo Micheli e dal 30 sarà possibile visitare altre esposizioni di natura artistica come la «Mostra collettiva di pittura» che si terrà all’Istituto S.Chiara, mentre nella Chiesa Monastica si potrà ammirare l'esposizione di Anna Lodi e Stefano Orlandi. Rivolta ad un pubblico più maschile è l’esposizione di autovet-
Ogni anno oltre 40mila visitatori dalla provincia e fuori ture, veicoli ed attrezzature industriali, artigianali e agricole, per un’immersione nei nuovi prodotti
offerti dalle aziende locali. Pittura ma anche fotografia, all’auditorium S.Croce, un’esposizione di foto tratte dai volumi «Viaggio lungo il Po» e «Il fiume dei Fiumi» documenta un viaggio lungo il corso del fiume, sono esposte anche altre fotografie prese da «Scatti più significativi da Haiti» e «Dalla Padus alla Canottieri Eridanea-100 di canottaggio e di storie da leggenda 19102010».
Gli eventi in programma alla Fiera di S. Carlo • Dal 31 Ottobre al 4 Novembre Cortile Fondazione Conte C. Busi - Piazza Garibaldi. Sagra del cotechino e Tortelli di zucca (Blisgòn). Cucina tradizionale e piatti tipici locali. • Dal 31 Ottobre al 9 Novembre Sala Mostre Ass.ne Pro Loco - Piazza Garibaldi, 6 Personale di Pittura, espone:Adriano Artoni. • Dal 31 Ottobre al 9 Novembre Auditorium Santa Croce - Via Azzo Porzio Mostre fotografiche: “Un autore un tema” A cura del Fotocine V. Germani di Casalmaggiore “La chiamavano Polisportiva” 100 anni di Casalese, a cura di Giovanni Gardani. • Sabato 31 Ottobre Ore 17,30 - Auditorium S. Croce - Via Azzo Porzio Storie sul Po. La vita quotidiana della gente del Po raccontata dai protagonisti dello sport di oggi e di ieri. Video-documentario realizzato da M. Mondoni e G. Pa-
lazzoli. Coprodotto da Ass. delle Canottieri e Gal Oglio Po. • Dal 31 Ottobre al 4 Novembre Museo del Bijou - Via Azzo Porzio, 9 Il Bijou nel tempo e la ricerca orafa contemporanea Ingresso libero. • Dal 31 Ottobre al 4 Novembre Istituto S. Chiara e Chiesa Monastica - Via Formis, 3 Mostra collettiva di Pittura espongono: Bandini Nicole, Ghezzi Raffaella, Pezzini Claudio e Rossi Santina. • Dal 31 Ottobre all’8 Novembre Museo Diotti Mostra di Brunivo Buttarelli. • Dal 31 Ottobre al 4 Novembre Cortile dell’Istituto Santa Chiara - Via Formis Mostra: Mercato “Piante, verde, prodotti biologici e tipici” con degustazione. • Dal 31 Ottobre al 4 Novembre
In questi giorni la cultura avrà ampio spazio: sarà possibile accedere gratuitamente ai musei Del Bijou e Diotti, dove «In Vitro» è un’affascinante esposizione di lavori dei maestri vetrai di Altare a Casalmaggiore e un’altra sezione è dedicata alle realizzazioni di bambini e ragazzi che partecipano al concorso «Arte per gioco 2010. Sabato 30 e domenica 31 ottobre saranno dedicati alla presentazione di alcuni volumi tra i
P.za Turati - Via Brofferio - Via Baldesio - Via Favagrossa (Isola Bella) - Via Formis Esposizione autovetture, veicoli industriali, veicoli ed attrezzature agricole e artigianali Stufe, caminetti a legna e pellets. • Martedì 3 e Mercoledì 4 Novembre P.za Garibaldi - Validità biglietti: dalle ore 9 alle 12 - dalle 14 alle 18 Le giornate del bambino Biglietti offerti dalla Pro Loco e Gestori Luna Park (distribuiti nelle Scuole di Casalmaggiore). • Mercoledì 4 Novembre Ore 17,00 - Teatro Comunale Presentazione Stagione Teatrale 2009/10 Anagoor presenta: “Tempesta” - Ingresso libero. • Dal 31 Ottobre al 7 Novembre Piazza Turati, 5. Pesca di Beneficenza Organizzata dalla ANDOS Oglio Po • Giovedì 5 Novembre Tendone “Sagra del Cotechino” - ore 21,00 Gara di Briscola Memorial Garavaldi Ugo
quali «I pioppi neri» del dottor Passeri e «Haiti: frammenti», una serie di scatti fotografici dal viaggio a Port au Prince del reporter Erberto Zani. Per i più piccoli, mercoledì 3 novembre, è“la giornata del bambino” dove saranno offerti dalla Pro Loco e dai Gestori del Luna Park i biglietti per l’entrata al Luna Park allestito in P.zza Garibaldi. Dal 30 ottobre al 7 novembre sarà possibile prendere parte all’immancabile Pesca di beneficenza. Piante, verde, prodotti biologici e tipici con degustazione accompagneranno le giornate dal 30 al 4, insieme ad un'esposizione piante e fiori a cura della Verde Expo di canneto sull’Oglio. Non può naturalmente mancare l'appuntamento con la buona cucina locale: sarà infatti possibile gustare cotechino e tortelli di zucca direttamente dalla cucina tradizionale di Casalmaggiore, grazie al lavoro delle donne del paese. Venerdì 5 novembre dalle 18, alla Ristotenda, appuntamento con la «Sagra del cotechino», verrà servito risotto alla casalasca e in conclusione della giornata gara di briscola «Memorial Garavaldi Ugo». Un programma per tutte le età e per tutti i gusti, ora manca solamente la difficoltà della scelta. Elisa Valarani
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Fiera di San Carlo
Venerdì 29 Ottobre 2010
Nel tempo la manifestazione si è incentrata sul divertimento
La tradizione di una fiera nata dalla vocazione agricola
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na tradizione che si ripete ormai da tantissimi anni, quella della Fiera di San Carlo, che nella prima decade di novembre torna ogni anno a rallegrare l'autunno casalasco. La fiera di San Carlo è l'evento che celebra il santo patrono della città. Curato dalla Pro Loco Casalmaggiore è da sempre considerato il più importante evento casalasco dell'anno, il momento di maggior affluenza turistica. Nata secondo tradizione come fiera essenzialmente agricola, del bestiame e di scambio , nel tempo ha modificato il proprio modo di proporsi, incentrandosi maggiormente sul divertimento.
Testimonianze d'inizio Novecento ne parlano come momento dell'anno che tutti attendevano con trepidazione, certamente per gli affari, ma non solo. Già allora per grandi e piccini del casalasco, la fiera era anche ottima occasione di svago e fenomeno di costume. Le giostre prendevano posto in Piazza Garibaldi, mentre il Circo si collocava in Piazza Vecchia, ora Piazza Turati Le vie che s'irraggiano dal centro erano occupate da bancarelle a mercato o venivano letteralmente invase da trattori, mezzi agricoli, utensileria ed esposizioni varie. Lo scambio economico e sociale, dunque, durante la fiera di S.Carlo invadeva tutto il centro città, con gente e
schiamazzi, risate e contratti. Unici impedimenti come sempre le piene del Po, che limitavano l'afflusso dal parmigiano. Già tra le due guerre, ci racconta Ezio Capelli, la fiera assunse a grandi linee il medesimo carattere odierno. Piazza Garibaldi era infatti invasa da gente festante per l'arrivo della giostra dei cavalli, per gli spettacolari "numeri" di bravura di motociclisti spericolati, per le "montagne russe", per le curiosità come la donna cannone o semplicemente per le bancarelle dove acquistar dolci o vestiti per l'anno venturo. La fiera presenta gli stessi ingredienti con piccole me significative modifiche. Per esempio ora il Circo in Piazza Turati
è stato sostituito da un ospite più moderno: un'amplissima galleria a cielo aperto degli ultimi modelli di automobili. Un "motor show" in piccolo offerto dalle principali concessionarie della zona. Le vie di Casalmaggiore, andando verso S.Stefano sono dedicate secondo tradizione all'attività agricola, con mezzi decisamente più "ingombranti" che in passato. Da alcuni anni inoltre la Pro Loco Ca-
salmaggiore ha lanciato la «Sagra del Cotechino», occasione eccezionale per gustare piatti tipici della tradizione casalasca e pre-natalizia, cucinati con la cura delle donne del paese. Questa ed altre attività sono promosse dall'associazione durante la fiera novembrina, fenomeno d'incontro e di costume che ogni anno torna essenzialmente uguale, ma ricco di piccole modifiche che ne rinnovano l'interesse.
Carlo Borromeo, un santo che si distinse per il suo rigore
Figlio di Gilberto II Borromeo e Margherita Medici di Marignano, sorella di papa Pio IV, crebbe nella nobile e possidente famiglia Borromeo. Studiò diritto canonico e civile a Pavia. Nel 1554 mo-
rì suo padre. Pur avendo un fratello maggiore, il conte Federico Borromeo, gli fu richiesto dai parenti prossimi di prendere il controllo degli impegnativi affari di famiglia. Solo dopo un certo periodo poté quindi riprendere i suoi studi, laureandosi nel 1559. A Pavia creò nel 1564 una struttura residenziale molto attrezzata per ospitare studenti universitari di scarse condizioni economiche. Nel 1560, lo zio materno, Giovan Angelo Medici di Marignano, venne eletto papa con il nome di Pio IV e invitò a Roma i suoi nipoti Carlo e il fratello primogenito Federico. Nel 1562 Federico morì improvvisamente; perciò fu consigliato a Carlo di lasciare l'ufficio ecclesiastico e di trovare moglie con cui avere dei figli, per non estinguere la dinastia familiare. Carlo, tuttavia, rifiutò, sostenendo che avendo espresso voto di ca-
stità a Dio. Nel 1563 venne ordinato sacerdote e subito dopo consacrato vescovo. Partecipò alle ultime fasi del Concilio di Trento, diventando uno dei maggiori promotori della controriforma o Riforma cattolica. Successivamente, 1560, fu nominato arcivescovo di Milano. Nel 1565, lasciata la corte pontificia, prese possesso della diocesi di Milano, nella quale da circa ottant'anni mancava un vescovo residente. Ristabilì una rigida disciplina nel clero, spendendosi per il rafforzamento della moralità e della preparazione dei sacerdoti, secondo le direttive del Concilio tridentino (costituì il seminario maggiore di Milano, il seminario elvetico e altri seminari minori): decretò, inoltre, che i preti non potessero coabitare con donne, neppure loro strette consanguinee. Per la sua opera
riformatrice si servì anche dell'opera dei recenti ordini religiosi (gesuiti, teatini, barnabiti), e fondò la congregazione degli Oblati di Sant'Ambrogio (1578). Negli anni del suo episcopato, dal 1565 al 1584, si dedicò alla diocesi milanese costruendo e rinnovando chiese, si impegnò nelle visite pastorali, curò la stesura di norme importanti per il rinnovamento dei costumi ecclesiastici. Fu nominato legato della Provincia di Romagna e visitatore apostolico di alcune diocesi suffraganee di Milano, in particolare Bergamo e Brescia. La sua azione pastorale si allargò anche all'istruzione del laicato con la fondazione di scuole e collegi. Si impegnò in opere assistenziali in occasione di una durissima carestia nel 1570 e, soprattutto nel periodo della terribile peste del 1576-1577, detta anche "peste di San Carlo".
Nella diocesi impose regole severe, come la separazione di uomini e donne nelle chiese e la repressione degli adulteri; inoltre pretese la sottomissione alle regole vescovili di religiosi e laici organizzando anche una milizia privata (e armata) ai suoi diretti ordini. Contrastò il potente ordine religioso degli Umiliati le cui idee si allontanavano dalla Chiesa cattolica con pericolo di scivolare verso posizioni protestanti e calviniste. A Nonostante le Diete di Ilanz del 1524 e del 1526 avessero proclamato la libertà di culto nella Repubblica delle Tre Leghe in Svizzera, il Borromeo combatté il protestantesimo nelle valli svizzere, imponendo rigidamente i dettami del Concilio di Trento. Morì il 3 novembre 1584 a Milano lasciando il suo patrimonio ai poveri.
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Appuntamento nei giorni della Fiera con una Sagra dedicata ai prodotti tipici del territorio
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no degli appuntamenti più gustosi della rassegna è la sagra del cotechino e dei blisgon, i celebri tortelli di zucca casalaschi. Due piatti che delizieranno i palati di chi interverrà alla Fiera, accompagnati da altri prodotti della cucina tipica locale, e realizzati grazie alla collaborazione di volenterose donne casalasche. I tortelli di zucca sono sicuramente il piatto più emblematico e rappresentativo della cultura gastronomica casalasco-mantovana. La ricetta del tortello di zucca è molto antica e costituisce probabilmente, una rielaborazione popolare del più nobile agnolino, un tentativo di riprodurlo con ingredienti a basso costo. Le sue origini si perdono nella più antica storia gastronomica: non vi è infatti traccia, nei documenti storici, dell'origine e del momento in cui si è iniziato a produrre questo piatto, ma i tortelli sono senz'ombra di dubbio uno degli elementi che identificano il territorio. E' dunque un piatto custodito nella tradizione e nella cultura familiare, tramandato di madre in figlia e questo spiega in gran parte il fatto che le ricette dei piatti appartenenti alla comunicazione familiare tendono a rimanere immutate nel tempo, mentre gli ingredienti possono variare nello spazio di pochi chilometri. E' infatti la famiglia che custodisce il segreto degli impasti come patrimonio di originalità
I blisgon e il cotechino si sposano per un matrimonio a tutto sapore Un insaccato della tradizione gastronomica
Il cotechino è un salume tipico della tradizione locale. Rappresenta uno di quei prodotti della macellazione del maiale che vengono mangiati per primi, insieme alla coppa (o torta) di testa e ai ciccioli. ll cotechino è un insaccato povero, infatti viene prodotto con le carni del maiale meno nobili, inadatte a lunghe stagionature e quindi non utilizzate per produrre salami, prosciutti, salsicce e altri insaccati più nobili. L'ingrediente principale del cotechino è la cotenna, seguita dagli spolpi della testa e del collo, tutte carni ricche di tessuto connettivo, che richiedono una lunga cottura e che assumono, una volta cotte, la consistenza gelatinosa tipica del cotechino. Il cotechino è uno dei salumi più variabili, per quanto riguarda la scelta degli ingredienti che lo compongono. La ricetta tradizionale prevede l'utilizzo di cotenna per almeno il 50%. Questo impasto viene insaccato nel budello del maiale, messo ad asciugare per qualche giorno (1-2 settimane al massimo) e poi consumato, previa lunga cottura, necessaria per gelatinizzare il collagene della cotenna e delle carni ricche di connettivo che contiene. Oggi solo i produttori artigianali, ancora legati alle tradizioni contadine, continuano a produrre il cotechino con carni ricche di connettivo e con una grande percentuale di cotenna, mentre la produzione industriale si è spostata su una ricetta meno ricca di cotenna
e riconoscibilità, pur rimanendo fedeli ad una impostazione comune. Il gusto decisamente dolce della zucca non piace a tutti: generalmente è gradito a chi ha
e più ricca di carni grasse, molto più adatta ai gusti della maggior parte delle persone. Nel cotechino industriale troviamo infatti, mediamente, solo il 20% di cotenna, il resto è carne magra e grassa (gola, spalla, pancetta, ecc). Non bastasse questo, il cotechino industriale è addizionato con conservanti nocivi (nitriti) ed esaltatori di sapidità (che mascherano la scarsa qualità delle carni ingannando il consumatore). I vantaggi del cotechino artigianale non finiscono qui, infatti esso è mediamente meno calorico e più saziante del cotechino industriale, grazie alla maggior quantità di tessuto connettivo. Non fatevi illudere dalle certificazioni di qualità: il disciplinare del Cotechino di Modena Igp, infatti, è uno dei meno restrittivi per quanto riguarda la qualità del prodotto. La cottura del cotechino artigianale può richiedere fino a 3-4 ore, soprattutto se la co-
esperienza di una cucina a contrasti integrati, dove abbondano gli accostamenti dolce/salato e agro/dolce. Nel caso dei tortelli le integrazioni di sapore sono molteplici poiché il dolce della
tenna non ha subito una precottura prima di essere macinata e insaccata. È bene praticare qualche foro nel budello, altrimenti lo stesso potrebbe rompersi sotto la pressione che si genera all'interno durante la cottura. Un'altro stratagemma per evitare l'esplosione del cotechino è quella di togliere i legacci che lo fissano alle estremità. Il cotechino va consumato con il purè, oppure con mostarde di mele o di zucca, o ancora con il cren, la pasta di rafano, più o meno piccante, che si sposa molto bene con le carni grasse e gelatinose. Non ritengo essere un matrimonio particolarmente felice quello con le lenticchie... Consumato, a mio parere, più per tradizione piuttosto che per una reale valenza gastronomica. Grazie al suo gusto particolare, il cotechino trova ampio utilizzo in cucina, per preparare soprattutto i primi piatti.
zucca viene accostato al salato del parmigiano, all'amaro degli amaretti, al piccante della mostarda e caratterizzato anche dall'orientale noce moscata. Si può dunque definirlo uno strano
piatto, a cui bisogna essere preparati psicologicamente; anche perché mai si gusteranno tortelli uguali ad altri tortelli, pur percorrendo pochi metri da casa a casa o da paese a paese. Alcune ri-
cette dei tortelli prevedono l'aggiunta, nel ripieno e nel condimento, di mandorle, che conferiscono un profumo particolare al piatto. Le mandorle non sono prodotto estraneo alla nostra cucina, anzi sono spesso utilizzate perché coltivate nella zona collinare. Oltre alle soluzioni di ripieno anche il modo di condire i tortelli può differenziarsi notevolmente da zona a zona senza poter stabilire una vera e propria legge. ... La tradizione vuole i tortelli conditi semplicemente con burro fuso e parmigiano grattugiato, magari con l'aggiunta di qualche foglia di salvia: è questo il modo per far "uscire" il ripieno dalla pasta, esaltarlo e valorizzarlo. Un riguardo speciale deve essere riservato alla sfoglia, base di innumerevoli primi piatti della cucina del Nord Italia. Dopo la preparazione del ripieno e della sfoglia si può passare alla confezione dei tortelli: la chiusura originale è a forma di rettangolo; a volte però si può trovare chiuso a cappello, con forma simile alla feluca, che nel nostro dialetto viene chiamata cappello da portador o brentatore. Nonostante siano legati in modo particolare alla tradizionale della vigilia di Natale, i tortelli sono sempre presenti nei ristoranti mantovani, perché la zucca non presenta problemi di conservazione viene colta in autunno e poi mantenuta nei solai e in luoghi freschi asciutti.
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a cittadina di Casalmaggiore ha origini piuttosto antiche, come molti insediamenti del nostro territorio. I primi documenti certi in cui si trovi citazione di Casalmaggiore sono collocabili intorno all'anno Mille, quando la città era dominata dal casato Estense e il nucleo più antico dell'abitato, il cosiddetto Castelvecchio, era circondato da mura. La cerchia difensiva, abbastanza modesta, venne poi progressivamente eliminata o inglobata nell'abitato; l'unico residuo delle fortificazioni è rappresentato dal Torrione che si trova a ridosso dell'argine, in Piazza San Martino. Databile al XV secolo, esso costituiva probabilmente una torre d'ingresso. Il possesso della città fu sempre particolarmente ambito, so-
prattutto per la sua posizione strategica sul Po. Dopo due secoli di prevalente influenza cremonese e alcune parentesi trecentesche di dominio gonzaghesco, nel XV secolo iniziò un lungo periodo durante il quale si alternarono nel dominio di Casalmaggiore la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano. Occupato il ducato di Milano dagli spagnoli, anche Casalmaggiore ne seguì le sorti. Ceduta più volte in feudo dal governo
Una città il cui possesso fu sempre molto ambito
I primi documenti che parlano di Casalmaggiore risalgono all’anno Mille
Una vocazione commerciale molto forte
spagnolo a questo o quel personaggio, riuscì tuttavia a conservare una certa autonomia, garantita dalla qualifica di "terra separata". All'inizio del XVIII secolo Casalmaggiore passò agli Austriaci che la tennero, ad eccezione della breve parentesi napoleonica, fino al Risorgimento. Ancora non c'è chiarezza sulla genesi esatta della città di Casalmaggiore. Il ritrovamento della "Stazione Enea" nel 1970 al San-
tuario della Fontana, unitamente ai reperti rinvenuti nella frazione di Fossacaprara, confermano la presenza di insediamenti fin dall'età del bronzo, ma la disposizione della città e il ritrovamento di armi fanno pensare che Casalmaggiore sia stata fondata in epoca romana con il nome di Castra Majora, ovvero "Accampamento Principale". Il primo documento scritto che citi Casalmaggiore è un'iscrizione rinvenuta sotto un'immagine della Beata Vergine nella chiesa di San Giovanni Battista (collocata un tempo nell'area dell'odierna Isolabella). Attorno al 1000 Casalmaggiore era un castello fortificato sotto il dominio estense e la solitaria rocca di via Vaghi ne è una traccia. Sotto la dominazione veneziana, nel XV secolo, Casalmaggiore aveva la giurisdizione "sugli uomini e le ville" di Rivarolo Intus (odierna Rivarolo del Re), Villanova, Gambalone, Camminata, Cappella di Staurci, Quattrocase, Casalbellotto, Roncadello, Staffolo, Fossacaprara, Vicomoscano, Motta dei Maltraversi, corrispondenti a grandi linee alle odierne frazioni. Durante la dominazione veneziana, Casalmaggiore ribadì la propria vocazione commerciale, grazie alla propria collocazione geografica. Proprio a causa di questa ubicazione strategica, nel Cinquecento molti potentati posarono gli occhi sulla città, tra cui il Ducato di Milano e il Marchesato di Mantova, senza dimenticare l'attenzione delle truppe francesi
e spagnole. Sul finire del Seicento, prese corpo l'idea di creare una vera e propria signoria di Casalmaggiore. Nel 1754 Maria Teresa d'Austria concesse a Casalmaggiore il titolo di città e negli anni successivi la comunità locale poté ospitare l'imperatore d'Austria Giuseppe II. Nel XVIII secolo prese forma la provincia di Casalmag-
giore, comprendente le zone dell'odierno comprensorio OglioPo. Casalmaggiore passò poi attraverso la dominazione napoleonica e i vari stati che si succedettero in breve tempo finché, dopo il Congresso di Vienna, entrò nel Regno Lombardo-Veneto. Dopo la Seconda Guerra d'Indipendenza fu unita al Regno di Sardegna, che
nel 1861 divenne il Regno d'Italia. Nel 1862 Casalmaggiore ricevette la visita di Giuseppe Garibaldi. Tra il 1884 e il 1887, la città fu raggiunta dalla ferrovia proveniente da Piadena e da Parma (l'attuale Parma – Brescia). Casalmaggiore fu per qualche decennio a cavallo dei secoli XIX e XX uno snodo tranviario fra la rete cremonese e quella mantovana. Nel 1886 presso la frazione di Ponte Majocche fu istituita una fermata della tranvia Mantova-Viadana, mentre nel 1888 fu aperta la linea proveniente da Cremona e una breve diramazione per Ponte Majocche la quale attraversava il centro del paese. La cittadina si sviluppa e si ramifica intorno alla Piazza Garibaldi, dove si trova il centro principale della città con il Palazzo Comunale in stile neogotico. Di interesse turistico sono anche il Duomo, il Museo del bijou, il Santuario della Fontana e le rive del Po.
Le chiese In fondo a via Favagrossa, introdotto da un bel cannocchiale prospettico costituito dai palazzi neoclassici Camozzi e Mina - Tentolini, sorge imponente il Duomo di Santo Stefano, neoclassico, costruito alla metà del XIX secolo su progetto di Fermo Zuccari. La struttura, preceduta da un pronao, è a croce greca, con cappelle laterali, profondo coro e maestosa cupola su tamburo (alta circa 60 m). All'interno numerose sculture (tra cui emergono quelle di G. Albertolli e di P. Civeri) e una ricca quadreria (opere di C. Agosta, Malosso, Moncavallo, C. Gavasetti, G. Diotti, sec. XVI XIX). In prossimità del Duomo sorge il vasto complesso monastico di Santa Chiara, fondato nel 1504 ed esteso nel corso del XVIII secolo. Oggi è sede dell'Istituto Postuniversitario Santa Chiara. All'esterno spicca il profilo ottagonale con doppia galleria della chiesa, consacrata
nel 1531. A questo corpo di fabbrica, che costituiva la chiesa pubblica, è annesso un corpo comunicante, rettangolare e voltato a botte, che costituiva la chiesa monastica. Qui si possono osservare interessanti affreschi appartenenti a cicli cronologicamente distinti e in parte sovrapposti. Sussidiaria del Duomo è la Chiesa di San Francesco, in via Cavour, di origini molto antiche,
ma ricostruita in forme neogotiche dopo il rovinoso incendio del 1919. Conserva al suo interno numerose opere d'arte: un pregevole Cristo morto in marmo attribuito allo scultore tardogotico Jacopino da Tradate, un affresco su colonna del XV secolo, numerose tele sei-settecentesche (di F.Monti, G.Cignaroli, F.Chiozzi, Mastelletta) e resti di quadraturedi G.B. Zaist. All'interno di Casalmaggiore una storia parzialmente autonoma fu quella del Borgo di Sotto, quartiere popolare abitato dai lavoratori del Po: qui si concentrava infatti la maggior parte dei traffici legati al fiume. I principali edifici del quartiere erano le due chiese, la Parrocchiale di San Leonardo e la Chiesa di Santa Maria del Popolo. La prima, di origine quattrocentesca, è stata oggetto di ripetuti rifacimenti: sulla facciata spicca un Leone di San Marco che resta a testimonianza del periodo di dominazione veneta sulla città.
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Ingresso libero al Museo Diotti per la mostra «In vitro» Nei giorni della Fiera di San Carlo le porte delle sale resteranno aperte
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pertura gratuita per tutto il giorno, per il museo Diotti, che nei giorni della Fiera esporrà la mostra denominata «In vitro», che resterà aperta fino al 6 novembre. Una mostra curata da Letizia Frigerio, Il Museo Diotti si configura in prima istanza come un museo dell’Ottocento: in tal senso sono state determinanti la necessità di valorizzare uno dei momenti culturali più fecondi della storia cittadina (quello compreso fra l’età teresiana e l’unità d’Italia) e l’opportunità di recuperare la casa di Giuseppe Diotti (1779-1846), un antico palazzo ristrutturato nel 1837 dall’architetto Fermo Zuccari e destinato dal maestro della Carrara, che vi ha trascorso gli ultimi anni di vita, ad ospitare la sua raccolta d’arte nonché l’atelier dell’ultima grande impresa, quella della versione in grande del Giuramento di Pontida, costituendo una sorta di accademia privata frequentata da pittori locali. Il Museo Diotti è anche un museo della didattica artistica: la “vocazione didattica” del palazzo, la cui originaria raccolta d’arte (oggi dispersa) fu aperta per la prima volta al pubblico dagli eredi del pittore nel 1865, costituisce infatti la traccia che ha guidato il progetto museologico del prof. Valter Rosa, suggerendo un percorso cronologico volto ad evidenziare alcuni aspetti dell’iter formativo di Giuseppe Diotti e del suo metodo di lavoro. Accanto ad un nucleo di dipinti, posti a confronto con studi e bozzetti disegnativi, entrano a
far parte del percorso espositivo anche materiali didattici come i gessi e le stampe. Ciò è stato agevolato dalla presenza a Casalmaggiore di un considerevole patrimonio didattico-artistico legato a una scuola di disegno attiva per un arco di tempo di quasi due secoli. L’immagine dell’atelier e il metodo di lavoro dell’artista saranno fra i temi portanti anche delle altre sezioni del Museo: la Galleria d’arte moderna, con le opere degli artisti locali più significativi e di una certa visibilità nel panorama nazionale (Tommaso Aroldi, Goliardo Padova, Mario Beltrami, Gianfranco Manara, Tino Aroldi), orientati prevalentemente sulla pittura di paesaggio e il Centro di documentazione, destinato alla formazione di una banca dati sull’attività degli artisti, non solo locali, presenti sul territorio negli ultimi due secoli, alla conservazione dei materiali degli atelier (attrezzi e strumenti, schizzi e appunti, libri, stampe, fotografie, ecc.), oltre che ad accogliere una biblioteca specialistica e una sezione d’arte sacra con bozzetti e cartoni che documentano l’attività decorativa nelle chiese cremonesi intono alla metà del ‘900. E' inoltre da sottolineare che il Museo, oltre a documentare la “scuola locale”, possiede pregevoli opere di altri autori (citiamo solo i nomi di Paolo Troubetzkoy e di Amedeo Bocchi), la cui presenza nelle collezioni civiche è legata al collezionismo locale fra Otto e primo Novecento.
Esposte anche pregevoli opere di artisti locali
Le sezioni espositive
Camera delle stampe LA FORMAZIONE ACCADEMICA E’ questa la stanza che le fonti documentano come originariamente “coperta” di incisioni antiche, cioè allestita con i criteri sette-ottocenteschi del collezionismo privato. Oltre ad alcune opere che documentano la cultura visiva classicista che Diotti acquisì a Roma nel periodo del Pensionato (1804-1809), sono qui presenti i due saggi che il pittore inviò da Roma all’Accademia di Brera, il Mosè e l’Adorazione dei pastori.
Anticamera a ponente IL SETTECENTO A CASALMAGGIORE Le opere esposte nella prima sala costituiscono una premessa al percorso ottocentesco della casa-atelier di Giuseppe Diotti e tendono a ricostruire un quadro dell’arte a Casalmaggiore nell’età Teresiana. Piccola cucina IL LUOGO E IL PERSONAGGIO In questo piccolo ambiente sono collocati alcuni “segni” della presenza di Giuseppe Diotti (nato a Casalmaggiore nel 1779) nella casa dove scelse di abitare negli ultimi anni. Si trovano qui il busto marmoreo voluto dagli allievi, il fazzoletto di seta col Carme dedicatogli dalla Comunità quando decise di rientrare in patria dopo oltre trent’anni trascorsi come direttore e docente all’Accademia Carrara di Bergamo, e il progetto di ristrutturazione della facciata del palazzo affidato all’architetto Fermo Zuccari. Salotto MAESTRI E COMMITTENTI Sono qui riunite alcune opere del Chiozzi, il primo accademico di Casalmaggiore che aprì in città una scuola di disegno nel 1768 dove si formarono numerosi allievi, fra cui Paolo Araldi, a sua volta maestro del Diotti. Vi sono inoltre alcuni ritratti di quelli che furono i primi mecenati del Diotti e che gli consentirono di compiere gli studi e di avviare la carriera, quali Giovanni Vicenza Ponzone e il cardinal Francesco Fontana.
Camera da letto IL METODO DI LAVORO Sono qui esposti numerosi disegni e bozzetti del Diotti, a testimonianza del suo rigoroso metodo di lavoro. Esso partiva da uno schizzo che costitisce il momento ideativo dell’opera, a cui facevano seguito un bozzetto disegnativi o dipinto a tocchi e una serie di disegni complessivi o parziali, volti a studiare singoli particolari anatomici, figure intere o panneggi. Galleria dei quadri L’ATELIER DEL GIURAMENTO DI PONTIDA I documenti attestano che in questa sala, la più grande della casa, Diotti espose, a beneficio degli allievi che frequentavano il suo studio, le opere appartenenti alla sua collezione, 38 dipinti e stampe che spaziavano da Poussin a Rubens, da Guercino a Veronese, Tiziano, Tintoretto e molti altri grandi artisti. Anticamera a levante COLLEZIONISMO FRA '800 E '900 Questa saletta è dedicata al collezionismo locale, orientato in modo uniforme su pittori e incisori parmigiani che nel corso dell’Ottocento sono stati un punto di riferimento per gli artisti casalaschi. Camera da letto IL PRIMO NOVECENTO Questa sala vuole rendere il clima del momento di passaggio al Novecento e lo fa attraverso alcune opere e artisti che ebbero un ruolo nell’Esposizione agricola e Industriale del 1910, da Tommaso Aroldi, lo scultore Carlo Cerati, i pittori Alessandro Mina e Amedeo Bocchi, il cui grande dipinto Sull’impalcatura dominava il padiglione delle Belle Arti.
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Un tuffo nella storia dell’industria del gioiello a Casalmaggiore
Museo del Bijou aperto gratuitamente a tutti
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esori nascosti, frutto dell'abilità di eccellenti artigiani: una vera e propria scoperta il Museo del Bijou di Casalmaggiore, che nei giorni di Fiera sarà aperto gratuitamente alle visite. Il Museo è stato istituito nel 1986. Dieci anni dopo è stato allestito nella sede attuale, appositamente ristrutturata, nel piano seminterrato dell'ex Collegio Santa Croce, edificio costruito dai Padri Barnabiti verso la metà del XVIII secolo. Le collezioni sono qui esposte su una superficie di 400 metri quadrati, ordinate in tre sezioni (oggettistica, archivistica e tecnologica). La sezione oggettistica raccoglie oltre 20.000 pezzi prodotti dalle industrie di Casalmaggiore tra la fine dell'Ottocento e il 1970. Oltre alle tipologie tradizionali della bigiotteria (spille, gemelli, bracciali, cinture, orecchini, ciondoli), sono presenti portacipria, portarossetto, portasigarette, occhiali da sole, medaglie devozionali, distintivi. Al Museo del Bijou è annesso un laboratorio didattico dotato di attrezzature per la fusione dei metalli, la saldatura, la doratura, ecc. Vengono qui realizzati corsi di bigiotteria per adulti, di carattere sia amatoriale che professionale. Sono possibili, inoltre, dimostrazioni di tecniche orafe ed esercitazioni rivolte alle scolaresche che prevedono l'esecuzione di semplici manufatti in metallo non prezioso. Le proposte didattiche possono essere articolate in uno o più incontri, con possibilità di concordare specifici programmi pluridisciplinari. L'INDUSTRIA DEL BIJOU L'industria del bijou a Casalmaggiore è sorta in una piccola bottega - laboratorio per iniziativa del pioniere e maestro Giulio Galluzzi (Codogno 1855 - Casalmaggiore
A ottobre piovono libri: luoghi della letteratura in città
Molte proposte didattiche per le scuole del nostro territorio 1932) che, trasferitosi a Casalmaggiore nel 1878, riusciva a realizzare nel 1882 la prima lastra di metallo placcato oro. Da questa fortunata esperienza ebbe origine un'importante e florida impresa che già nel 1887 esportava i suoi prodotti anche in America Latina con il marchio "G.G.". Sul finire degli anni '20, la ditta Giulio Galluzzi, la Società Federale Orefici, fondata nel 1905, e la ditta Il Placcato, attiva dal 1920, confluirono in una nuova azienda, la Società Anonima Fabbriche Riunite Placcato Oro. VISITE GUIDATE E' possibile richiedere una visita guidata di carattere generale attraverso la
La biblioteca di Casalmaggiore ha aderito con entusiasmo alla quinta edizione di «Ottobre piovono libri: i luoghi della lettura». Un successo crescente: quest’anno sono 2000 le adesioni a livello nazionale, una fitta rete di eventi, incontri, una vera e propria maratona nazionale dedicata alla lettura e ai libri, che ha spinto la biblioteca di Casalmaggiore a proporre un calendario ricco e interessante per un autunno da sfogliare sotto una pioggia di libri, nello
quale sarà offerta una panoramica degli svariati ambiti d'interesse a cui possono essere ricondotte le raccolte (dalla storia al costume, dall'economia alla moda, dalla tecnologia agli stili…). La visita dura circa un'ora e non può rivolgersi a più di 25/30 persone. Per gruppi più numerosi è possibile richiedere due visite guidate affidate contemporaneamente a due diversi operatori. PERCORSI TEMATICI E LABORATORI Oltre alla visita guidata di carattere generale sono disponibili dei percorsi tematici e/o laboratoriali particolarmente consigliati per le scolaresche. Tali percorsi possono essere affrontati sin-
La biblioteca ha aderito all’iniziativa spirito della campagna il cui slogan recita: un paese che legge è una storia bellissima.
golarmente oppure in abbinamento fra di loro, secondo modalità concordate direttamente con gli insegnanti e in relazione al tempo disponibile. Caratteristiche comuni a tutti i percorsi sono la selettività (non si affrontano tutte le tematiche inerenti il museo, ma si approfondisce uno specifico filone d'interesse), l 'interattività (in alcuni casi si tratta di visite animate, in altri si fa ricorso a strumenti audiovisivi, in altri ancora prevale nettamente la dimensione laboratoriale) e la gradualità nell'approccio al tema, in relazione all'età dei visitatori. Ogni percorso tematico ha una durata di circa un'ora e mezza e può essere rivolto a non più di una classe (25 alunni).
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Salone dello studente
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Dal 3 al 6 novembre a San Vitale la manifestazione sarà dedicata alle elementari e alle medie. Per le superiori incontri ad aprile
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na formula tutta nuova e rinnovata per la quindicesima edizione del Salone dello Studente, l’annuale appuntamento con l’informazione e l’orientamento dedicato alle scuole, ai ragazzi e alle loro famiglie, che quest'anno per la prima volta esce dai confini della Fiera di Cremona, per entrare nel cuore della città. Sarà infatti il centro culturale Santa Maria della Pietà a fare da sede alla manifestazione, ospitando gli stand di scuole ed enti. Dal 3 al 6 novembre, dunque, gli studenti di tutto il territorio potranno darsi appuntamento per scoprire le opportunità della scuola. E delle due edizioni annuali, questa prima sarà rivolta in particolare alle scuole elementari e medie. «Argomento delicato quello dell’orientamento. Una forma rinnovata per stare più vicino a studenti e famiglie, basata sulla condivisione di proposte fatte da scuola e docenti stessi. Non è un supporto solo per ragazzi» spiega il Sindaco di Cremona Oreste Perri. Nonostante le conseguenze della crisi economica del Paese, che hanno colpito pesantemente anche le amministrazioni pubbliche, quest’anno il Salone si svol-
Le scuole cremonesi si presentano con due appuntamenti annuali
gerà in due edizioni: una prima a novembre, dedicata agli studenti delle scuole elementari e medie, ai docenti e alle famiglie e una seconda a marzo-aprile, rivolta agli studenti delle superiori e degli enti di formazione professionale. «Scopo dell’iniziativa è quello, dunque, di creare un contatto sempre più diretto, una sinergia sempre più produttiva fra il mondo della scuola e quello del lavoro, attivando così un percorso virtuoso che permetta ai giovani di recuperare nozioni, informazioni e suggerimenti utili, che servano per orientarli nelle loro scelte quotidiane, siano esse scolastiche oppure professionali» sottolinea l'assessore alla scuola del comune, Jane Alquati. «L’impegno del Salone è quello di simboleggiare per gli studenti cui è rivol-
ta quest’edizione una sorta di elemento che li possa orientare nelle scelte». La manifestazione coinvolge i più differenti attori del territorio della nostra provincia fra agenzie
formative, enti pubblici, istituzioni private e terzo settore al fine di individuare partner mirati della realtà cremonese per creare una collaborazione sempre più produttiva fra il mondo della scuola
e quello del lavoro. Nel corso della quattro giorni, si contano ben 39 appuntamenti per i ragazzi. E' previsto anche un servizio bus navetta e parcheggio bus/scuolabus nei principali posteggi della città, ossia quello di via Dante e quello del Foro Boario. A seguire il mese dell’orientamento, dall’8 novembre al 18 dicembre, è caratterizzato da un altrettanto ampio ventaglio di iniziative ed eventi, più di 160, in tutta la provincia di Cremona. «L’attuale fase di profonda innovazione del mondo scolastico, particolarmente evidente per quanto concerne le superiori, rende ancor più necessaria che in passato un’azione articolata e complessa tendente ad un corretto orientamento scolastico» dichiara l'assessore provinciale alla Scuola, Paola
«Scegli la salute», si fa prevenzione con l’Asl «Scegli la Salute» è il leitmotiv che l’Asl di Cremona ha scelto per caratterizzare la sua presenza al Salone dello Studente anche per l‘anno 2010 - in qualità di co-organizzatore - con una serie di attività volte ad indirizzare i giovani visitatori a comprendere l’importanza di corretti stili di vita. Sulla scorta dell’esperienza maturata nel triennio 2008-2010 in tema di prevenzione del sovrappeso e dell’obesità, sarà dedicata un’attenzione particolare all’educazione alimentare. Attraverso un approccio ludico e il gioco «La Piramide della Salute» i ragazzi saranno coinvolti nella
veste di “protagonisti” e verranno così guidati in un percorso di conoscenza delle varie tipologie di alimenti, delle categorie in cui essi sono raggruppati, imparando a riconoscere gli abbinamenti migliori per una dieta quotidiana sana ed equilibrata. Al termine dei giochi agli studenti sarà consegnato un pieghevole, elaborato dall’Asl in collaborazione con le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate del territorio provinciale, che riporta la piramide alimentare strutturata in coerenza con le indicazioni fornite dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.
In continuità con la tradizione che contraddistingue l’operato dell’Asl nell’ambito della promozione ed educazione alla salute, nel corso delle quattro giornate del Salone dello Studente saranno attivati laboratori interattivi, giochi e strumenti multimediali attraverso i quali i ragazzi verranno sensibilizzati sull’importanza della salute e del benessere come valori sociali. In particolare, gli operatori appartenenti a vari settori dell’Azienda (prevenzione medica, dipendenze, consultorio, educazione alla salute) potranno affrontare argomenti in tema di prevenzione del tabagismo e di consumo di sostanze legali.
Orini. «Tale azione si esplicita in una serie di iniziative che coinvolgono le istituzioni scolastiche e si basano su una sinergia tra Comune, Provincia e realtà economicoproduttive del territorio». Fondamentale il sostegno degli sponsor tra cui ricordiamo Banca Cremonese, Tamoil e il Centro Commerciale CremonaPo; nel suddetto centro commerciale si terrà, nella giornata conclusiva del 6 novembre, la premiazione del concorso di scrittura creativa «Tu xme 6 importante» con la partecipazione straordinaria di Federico Moccia. «Teniamo molto alle nuove generazioni» afferma Angelo Ferri, direttore del CremonaPo. «Anche in momenti difficili bisogna sostenere questi progetti, un centro commerciale non può rimanere estraneo». Altri ospiti attesissimi accompagneranno le quattro giornate del Salone Expo come Simone della Valle, conduttore di «Missione Cuccioli» in onda su Sky ed Elisabetta Gnone, autrice amata dai bambini. In un anno difficile economicamente e per cambiamenti, Cremona è riuscita a guardare lontano e a formulare una risposta in grado di adeguarsi ai bisogni di una società che cambia, come ha detto l’assessore all’Istruzione della Regione Lombardia Gianni Rossoni «Si tratta di una sfida educativa. L’emergenza educativa è il dato vero, bisogna dare una risposta coerente a questa emergenza. Fare in modo che la scuola non sia per tutti ma per ciascuno». Elisa Valarani
Salone dello Studente SCUOLE ELEMENTARI • C’era una volta …storie dipinte Dal 3 Al 6 novembre - Pinacoteca del Museo Civico Ala Ponzone. Il percorso si svolge nella sala del cinquecento della Pinacoteca Civica e prevede l’analisi di due opere d’arte (un soggetto sacro e un ritratto), per coglierne colori, composizione, origine, funzione, simboli e significati. • Mostra «De Natura» Dal 3 Al 6 novembre - Sala mostre temporanee del Sistema museale, Via Ugolani Dati. In occasione dell’ Anno Internazionale della Biodiversità 2010 la mostra “De Natura” presenta le immagini dei fotografi che fanno parte della Nazionale italiana che partecipa ai Campionati mondiali di fotografia e naturalistica. • L'arte del mosaico Dal 3 Al 6 novembre - :Museo Archeologico S. Lorenzo, Via S. Lorenzo. Alla fine del percorso, ogni studente potrà riprodurre, con cartoncino colorato e colla, un particolare decorativo di uno dei mosaici analizzati. • Scegli la salute Dal 3 Al 6 novembre - Salone dello Studente, p.zza Giovanni XXIII. Attività interattiva per promuovere gli stili di vita e la prevenzione su temi inerenti a: alimentazione, fumo, affettività, sicurezza. • La scrittura degli antichi romani Dal 3 Al 6 novembre - :Museo Archeologico S. Lorenzo. Ogni studente potrà sperimentare alla fine del percorso la tecnica di scrittura utilizzata nelle scuole in epoca romana, attraverso tavolette cerate riprodotte sul modello di quelle antiche. • Percorso al Museo Stradivariano Dal 3 Al 6 novembre - Museo Stradivariano, Via Palestro, 17. l Museo Stradivariano è il punto di partenza per condurre i ragazzi a scoprire l’importante ruolo che Cremona riveste nel mondo come Città della Musica e della Liuteria. • Laboratorio lampo di fumetto Dal 3 Al 6 novembre - Biblioteca Centro Fumetto «Andrea Pazienza», p.zza Giovanni XXIII. Primo approccio al linguaggio del fumetto, attraverso una breve presentazione della
Un ampio programma con
Appuntamento dal 3 al 6 novembre in diverse sedi. Il Salone sarà presso San Vitale. Molte
Molti i percorsi di orientamento
SABATO PER TUTTI • Salone Expo Sabato 6 novembre - dalle 14 alle 19 - Salone dello Studente, p.zza Giovanni XXIII. Visita agli stand: presso il Salone dello Studente sono allestiti gli stand delle scuole medie e superiori e degli enti di formazione professionale. • Mostra «De Natura» Dal 3 Al 6 novembre - Sala mostre temporanee del Sistema museale, Via Ugolani Dati. In occasione dell’ Anno Internazionale della Biodiversità 2010 la mostra “De Natura” presenta le immagini dei fotografi che fanno parte della Nazionale italiana che partecipa ai Campionati mondiali di fotografia e naturalistica. • Die Grünen - Arte e Biodiversità 4 e 5 novembre - dalle 9 alle 13 - Aree adiacenti al Salone dello Studente.
biblioteca e la realizzazione di strisce a fumetti, secondo una formula ormai consolidata. • Laboratorio “Io penso, dunque siamo” Dal 3 Al 6 novembre - Piccola Biblioteca, Viale Trento e Trieste. I partecipanti saranno i protagonisti di una comunità di ricerca filosofica: con l’aiuto di un facilitatore svilupperanno insieme un tema in modo dialogico, creativo, espressivo e collaborativo a partire da un testo stimolo. • Progetto Diddl Dal 3 al 6 novembre - Sala Biblioteca della Scuola Secondaria di Primo Grado “Anto-
nio Campi”, Via Gioconda, 1. Laboratorio di lingua tedesca: il tedesco diverte. • Buon viaggio Che sia un viaggio pieno di meraviglie… Dal 3 al 6 novembre - Salone dello Studente, p.zza Giovanni XXIII. Spettacolo/narrazione rivolto ai bambini e alle bambine delle classi V delle Scuole Primarie. • Laboratorio «La pianura oltre la pianura» Dal 3 al 6 novembre - Sala Museo Civico di Storia Naturale, Via Gioconda,5. l territorio come ecomuseo e Bosco didattico di Castelleone. • Giochiamo e impariamo con la Lim
Dal 3 Al 6 novembre - Sala biblioteca della scuola secondaria di Primo Grado «Antonio Campi». La tecnologia al servizio delle scienze e della geografia. • Laboratorio di scrittura creativa Dal 3 al 6 novembre - Sala biblioteca della scuola Campi. Giocando impariamo a scrivere. • La musica e il corpo Dal 3 al 6 novembre - Sala biblioteca della scuola Campi. revissimo workshop di musico – terapia. • Spazi plastici d’aria Dal 3 al 6 novembre - Aree adiacenti al Salone dello Studente.
Il laboratorio sintetizza la metodologia utilizzata nella realizzazione creativa di un orto o un giardino didattico. • Laboratorio creativo di Moda Sabato 6 novembre - dalle 14 alle 15 - Salone dello Studente. Dal disegno al modello. • Disegnare un albero Sabato 6 novembre - dalle 14 alle 17 - Salone dello Studente. Laboratorio ispirato all’attività di Bruno Munari. • Turismo scolastico in provincia di Cremona Sabato 6 novembre - dalle 14 alle 19 - Salone dello Studente. • Laboratorio creativo di Design Sabato 6 novembre - dalle 14 alle 16 - Salone dello Studente. Dal progetto all’oggetto. • Orientare alla ristorazione Sabato 6 novembre - dalle 15 alle 15.30
L’Arte pubblica in città: l’artista Franco Mazzucchelli installerà le sue sculture gonfi abili per attivare un laboratorio espressivo partecipato intorno al tema della biodiversità. • Spazi plastici d’aria - 2 4 e 5 novembre - dalle 9 alle 16 - Aree adiacenti al Salone dello Studente. Laboratorio di espressività intorno al tema della biodiversità. • Die Grünen - Arte e Biodiversità 4 e 5 novembre - dalle 9 alle 13 - Aree adiacenti al Salone dello Studente. Il laboratorio sintetizza la metodologia utilizzata nella realizzazione creativa di un orto o un giardino didattico.
Venerdì 29 Ottobre 2010
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incontri e laboratori le iniziative per conoscere e per orientare nelle scelte gli studenti
con le scuole
- Salone dello Studente. Mezz’ora di infarinatura per capire il settore. • Laboratorio creativo di Liuteria Sabato 6 novembre - dalle 16 alle 17 - Salone dello Studente. Dall’albero al violino. • Special guest Incontro con Federico Moccia Sabato 6 novembre - dalle 16 alle 17.30 - Salone dello Studente. In attesa di incontrare Federico Moccia, la Scuola Secondaria di Primo Grado “Marco Gerolamo Vida”, dalle ore 15.30, intratterrà il pubblico con un breve momento musicale «Gli Archi della Vida». • Laboratorio creativo di Musica Sabato 6 novembre - dalle 17 alle 18 - Salone dello Studente. L’emozione della musica.
INCONTRO CON L'AUTORE • Incontro con Simone Dalla Valle 3 novembre - Cinema-Teatro Filo, Piazza dei Filodrammatici. Spunti e discussioni dal libro «Missione cuccioli. Una scelta importante». • Incontro con Elisabetta Gnone 4 novembre - dalle 11.15 alle 12.15 Cinema-Teatro Filo, Piazza dei Filodrammatici. Spunti e discussioni dal libro «Addio Fairy Oak!». • Incontro con Stefano Bordiglioni 5 novembre - dalle 9.45 alle 10.45 Cinema-Teatro Filo, Piazza dei Filodrammatici. Spunti e discussioni dal libro «Non dirlo al coccodrillo. Filastrocche per cantare». • Incontro con Pietro Grossi 5 novembre - dalle 11.15 alle 12.15 Cinema-Teatro Filo, Piazza dei Filodrammatici. Spunti e discussioni dal libro «Pugni».
SCUOLE MEDIE • Scelte e decisioni: no problem! Dal 3 al 6 novembre - Sala Rodi, P.zza Giovanni XXIII. Come affrontare la scelta scolastico-professionale attraverso il problem solving. • Mission School Dal 3 al 6 novembre - Salone dello Studente. Percorso di orientamento fra gli stand delle Scuole secondarie di secondo grado e enti di formazione professionale. • Il giornale della mia città Dal 3 al 6 novembre - Salone dello Studente. Come si costruisce e come si legge un giornale. • L’attività di prevenzione della Polizia di Stato Dal 3 al 6 novembre - Sala Ranzi, p.zza Giovanni XXIII. - Fumo, alcool e droghe… “effetti collaterali”. - Educazione allo Sport: “calcio e non calci”. - Come riconoscere, prevenire e contrastare il bullismo. - Come usare internet senza farsi ingannare. • Scegli la salute Dal 3 al 6 novembre - Salone dello Studente. Attività interattiva per promuovere gli stili di vita e la prevenzione su temi inerenti a: alimentazione, fumo, affettività, sicurezza. • Mostra «De Natura» Dal 3 Al 6 novembre - Sala mostre temporanee del Sistema museale, Via Ugolani Dati. In occasione dell’ Anno Internazionale della Biodiversità 2010 la mostra “De Natura” presenta le immagini dei fotografi che fanno parte della Nazionale italiana che partecipa ai Campionati mondiali di fotografia e naturalistica.
• La scrittura degli antichi romani Dal 3 Al 6 novembre - :Museo Archeologico S. Lorenzo. Ogni studente potrà sperimentare alla fine del percorso la tecnica di scrittura utilizzata nelle scuole in epoca romana, attraverso tavolette cerate riprodotte sul modello di quelle antiche. • L'arte del mosaico Dal 3 Al 6 novembre - Museo Archeologico S. Lorenzo. Alla fine del percorso, ogni studente potrà riprodurre, con cartoncino colorato e colla, un particolare decorativo di uno dei mosaici analizzati. • C’era una volta …storie dipinte Dal 3 Al 6 novembre - Pinacoteca del Museo Civico Ala Ponzone. Il percorso si svolge nella sala del cinquecento della Pinacoteca Civica e prevede l’analisi di due opere d’arte (un soggetto sacro e un ritratto), per coglierne colori, composizione, origine, funzione, simboli e significati. • Percorso al Museo Stradivariano Dal 3 Al 6 novembre - Museo Stradivariano, Via Palestro, 17. l Museo Stradivariano è il punto di partenza per condurre i ragazzi a scoprire l’importante ruolo che Cremona riveste nel mondo come Città della Musica e della Liuteria. • Laboratorio “Io penso, dunque siamo” Dal 3 Al 6 novembre - Piccola Biblioteca, Viale Trento e Trieste.
I partecipanti saranno i protagonisti di una comunità di ricerca filosofica: con l’aiuto di un facilitatore svilupperanno insieme un tema in modo dialogico, creativo, espressivo e collaborativo a partire da un testo stimolo. • Laboratorio lampo di fumetto Dal 3 Al 6 novembre - Biblioteca Centro Fumetto «Andrea Pazienza», p.zza Giovanni XXIII. Primo approccio al linguaggio del fumetto, attraverso una breve presentazione della biblioteca e la realizzazione di strisce a fumetti, secondo una formula ormai consolidata. • Progetto Diddl Dal 3 al 6 novembre - Sala Biblioteca della Scuola Secondaria di Primo Grado “Antonio Campi”, Via Gioconda, 1. Laboratorio di lingua tedesca: il tedesco diverte. • Spazi plastici d’aria Dal 3 al 6 novembre - dalle 9 alle 16 - Aree adiacenti al Salone dello Studente. - L’Arte pubblica in città: l’artista Franco Mazzucchelli installerà le sue sculture gonfi abili per attivare un laboratorio espressivo. - Laboratorio di espressività intorno al tema della biodiversità. • Die Grünen - Arte e Biodiversità 4 e 5 novembre - dalle 9 alle 13 - Aree adiacenti al Salone dello Studente. Il laboratorio sintetizza la metodologia utilizzata nella realizzazione creativa di un orto o un giardino didattico.
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Salone dello Studente
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Gli studenti incontreranno i propri scrittori preferiti al cinema Filo
Gli incontri con gli autori: Moccia e Gnone special guest
F
ra gli eventi più graditi del Salone dello Studente, da sempre, la sezione dedicata agli incontri con gli autori, protagonisti di appassionanti dibattiti con gli studenti e i docenti (vedi allegato). Quest’anno, atteso dai giovani (sabato 6 novembre, presso la Sala Rodi, dalle 16 alle 17.30) sa-
Centro Commerciale CremonaPo. Dalle 18 alle 19 Moccia incontrerà i suoi fans presso il Centro Commerciale Cremona Po, dove premierà i vincitori del concorso «Ttu xme 6 importante». Inoltre, restando in tema di concorsi, a dicembre si terrà la premiazione del concorso «Una vignetta per la sicurezza strada-
Ingresso riservato alle scuole Mercoledì, giovedì e venerdì dalle 8.15 alle 16.30 Sabato dalle 8.15 alle 13.00 riservato alle scuole su prenotazione Ingresso libero a tutti Sabato dalle 14.00 alle 19.00 accesso libero a tutti con servizio bus navetta dalla Stazione Ferroviaria e da Piazza Libertà Segreteria Organizzativa Informagiovani del Comune di Cremona Telefono 0372.407950 – Fax 0372.407960 info@salone-studente.it • www.salone-studente.it Elisabetta Gnone, giornalista genovese
rà presenta lo scrittore Federico Moccia. Si tratta di un incontro/ intervista a cura di Informagiovani del Comune di Cremona, in collaborazione con il giornale «La Provincia» e con il contributo del
le», concorso a premi riservato alle classi III delle scuole medie di Cremona e provincia, a cura della Polizia Locale del Comune di Cremona. Ma restando in tema di autori,
svela alle sue compagne del regno delle Rugiade d’Argento. Nel quarto racconto, la giovane fata ripercorre il “dietro le quinte” di tutte le vicende raccontate nella trilogia di Fairy Oak. Appunta-
menti con l'autrice saranno il 4 novembre a 10.15 e 11.15, presso il cinema Filo. Forte l'attesa anche per l'incontro con l'autore Stefano Bordiglioni, che parlerà del suo libro
Orari bus navetta nella giornata di sabato 6 novembre 2010 POMERIGGIO
Lo scrittore Federico Moccia
non sarà solo Moccia a tenere banco. Tra gli appuntamenti, il 3 novembre alle 10.15 e alle 11.15 (al cinema Filo) si terrà un incontro/intervista con Simone Dalla Valle, conduttore della trasmissione «Missione cuccioli», su Sky. E tema dell'incontro saranno proprio spunti e discussioni dal libro «Missione cuccioli. Una scelta importante». Un manuale serio e scherzoso al tempo stesso. I segreti del mondo canino svelati, dalla scelta del cucciolo al gioco, dall’alimentazione al posto della cuccia, dal comportamento alla coabitazione. Molto atteso, per i giovanissimi, l'incontro/intervista con Elisabetta Gnone, giornalista genovese celebre per le sue collaborazioni con la Disney, con cui si parlerà del libro«Addio Fairy Oak!», l’ultimo mistero che Felì
Fronte comando Vigili urbani 14.30 15.15
16.00
16.45 17.30 18.15 19.00 19.45
Fonte stazione dei treni 14.45 15.30
16.15
17.00 17.45 18.30 19.15
Trento e Trieste (fronte Parco Vecchio Passeggio/ Museo Storia Naturale) 15.00 15.45
16.30
17.15 18.00 18.45 19.30
«Non dirlo al coccodrillo. Filastrocche per cantare». In ogni filastrocca è nascosta una canzone. Magari una canzone un po’ rap, con un topo che balla di notte. Badiglioni, con le sue pubblicazioni o con racconti ha vinto in questi anni diversi premi letterari e concorsi, fra i quali il premio intitolato a Gianni Rodari, il premio Hans Christian Andersen-Baia delle Favole ed il premio Colette Rosselli della Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio. Con lui l'appuntamento sarà il 5 novembre alle 9.45 con le scuole elementari, sempre presso il Filo. Lo stesso giorno, alle 11.15, l'incontro per le medie sarà con Pietro Grossi, e con il suo libro «Pugni». Un giovanissimo scrittore di un’epica del quotidiano, dell’eterno bisogno di provare a se’ stessi che si è veri.
Cultura&Spettacoli Aperitivo con Vincenzo Bellini Nei locali dell’ambasciata italiana Riccardo Benassi domenica alle 11 al Ponchielli espone a Berlino Venerdì 29 Ottobre 2010
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Appuntamento per conoscere meglio il melodramma “La sonnambula”
I
di Federica Ermete
l terzo appuntamento della stagione lirica del Teatro Ponchielli, in cartellone venerdì 5 novembre alle 20.30 e in replica domenica 7 alle 15.30, è con un caposaldo del repertorio melodrammatico classico: “La sonnambula” composta nel 1831 da Vincenzo Bellini. Come di consueto, anche la messa in scena dell'opera del compositore catanese è preceduta dal relativo “Aperitivo con l’Opera”, previsto per domenica 31 ottobre alle ore 11 nel Ridotto del Teatro. La guida all’ascolto è questa volta condotta dal giornalista e critico musicale Roberto Codazzi. Direttore del melodramma composto su libretto di Felice Romani, è Massimo Lambertini, già maestro preparatore e assistente dell’Orchestra Cherubini di Riccardo Muti. Dopo svariate esperienze europee, Lambertini ha avviato una solida carriera in Italia, dove si è già esibito al Regio di Parma, al Ravenna Festival, al Bologna Festival e in numerosi teatri di tradizione, sia nel repertorio sinfonico che in quello operistico. Per quanto riguarda l’allestimento registico, la scelta è ricaduta sulla personalità di Stefano Vizioli, che aveva già messo in scena l’opera belliniana al Teatro Sperimentale di Spoleto nel 1989, a Treviso e a Padova nel 1993 e a Varsavia nel 1996. Della romantica vicenda de “La Sonnambula”, l’artista propone, in quest’occasione, una nuova lettura. Nel cast de “La Sonnambula” figura una vincitrice del concorso Aslico:
Jessica Pratt è Amina
Marina Bucciarelli, che si è aggiudicata sia il ruolo di Amina che quello di Lisa, ma che, in considerazione della giovane età e della necessità di una ulteriore maturazione vocale, affronta in recita solo quest’ultimo. I ruoli principali del melodramma belliniano sono impersonati da Jessica Pratt
(Amina) e da Enea Scala (Elvino). Oltre a Nadiya Petrenko nei panni di Teresa e all’autentica rivelazione Alexej Yakimov che interpreta il Conte Rodolfo, si può applaudire un altro artista idoneo al concorso Aslico.: il giovanissimo Mihail Dogotari che riveste il ruolo di Alessio.
Il giovane artista cremonese Riccardo Benassi (nella foto) ha preso parte alla seconda edizione della mostra “ITaliens” (la rassegna di giovani artisti), curata da Alessandra Pace e Marina Sorbello presso l’ambasciata Italiana a Berlino. con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura. L’opera presentata da Benassi si intitola “Orhwurm”, parola che in tedesco identifica tutti quei suoni che ascoltati una volta si ripetono nella nostra mente per tutta la giornata e anche oltre. La scultura interagisce grazie all’utilizzo del suono e del feltro per cantieri con l’architettura dell’ambasciata, nata come regalo di Adolf Hitler per Benito Mussolini. Riccardo Benassi è il più giovane dei nove artisti partecipanti alla mostra, tutti emigrati a Berlino, nati tra il 1962 e il 1982. L’obiettivo della mostra è quello di promuovere i giovani artisti italiani che hanno scelto Berlino come loro sede creativa e di lavoro. Negli ultimi anni, infatti, Berlino è entrata a fare parte del curriculum vitae di un grande numero di artisti e creativi italiani alla ricerca di nuove modalità espressive e progettuali, di nuovi linguaggi e registri, riferimenti, influenze, interessi e input culturali e artistici. Per la prima volta la sede dell’ambasciata d’Italia a Berlino si è trasformata in un’esposizione permanente di arte contemporanea, gli allestimenti varieranno a cicli semestrali e per una durata complessiva di due anni. Le opere sono installate negli spazi dove si svolge la normale attività di rappresentanza dell’ambasciata, convivendo con l’imponenza del palazzo e con il mobilio e le opere antiche al suo interno. Lo scopo della mostra è anche quello di permettere a questi giovani di “misurarsi con la vivace scena artistica internazionale della capitale tedesca” e rimarrà visibile fino al 1° aprile 2011.
Sabato sera al Ponchielli in scena “Una vita di pavura”
Dal surrealismo all’informale Sul palco l’ironia di Giacobazzi con otto artisti in via Beltrami
Sabato 30 ottobre alle 21, al Ponchielli, va in scena “Una vita da pavura”, spettacolo di e con Andrea Sasdelli, in cui Giuseppe Giacobazzi (nella foto) racconta vicende di vita quotidiana, analizzando umoristicamente le donne e gli stereotipi del romagnolo. Il ‘Poveta romagnolo vinificatore’, come ama definirsi Giacobazzi, prende in esame vicende di vita quotidiana; analizzando l’attualità italiana con la sua mimica e il suo umorismo unici. Ovviamente fondamentale, è poi il suo rapporto con le donne: i problemi cominciano fin da ragazzino e... proseguono con la ristrutturazione della casa. Passando per la gita all’Ipercoop tra file alla cassa e carrelli sghembi, per non parlare del negozio etnico o di Mediashopping. Non manca infine l’ironia, sempre affettuosa, con cui Giacobazzi analizza gli stereotipi del romagnolo partendo dal look, perché il romagnolo non pensa: fa e basta. “Una vita da pavura” mette in mostra un Giacobazzi nel pieno della maturità artistica: sempre travolgente, quasi saggio.
“Scruto nei vostri occhi e vedo intense e profonde tracce di tormento, di sofferenza e di tristezza. Scruto nei vostri occhi e non vi trovo luce, né gioia di vivere, ma una fitta oscurità e un’intima delusione che si oppongono alla vita”. Sono parole di Osho Rajneesh, mistico e maestro spirituale indiano. Maestro di realtà, fu definito. Il suo pensiero fa leva sulla liberazione dai dogmi, dalle credenze, dai legami ideologici, politici, sociali: libertà dai vincoli, libertà dalla paura, un percorso condotto attraverso un “passo armonioso” e una “messa a fuoco sul reale”. I vincoli a cui prima accennavamo producono violenza: le credenze, le appartenenze portano a conflitti, prima o poi, e occorre recuperare equilibrio ed ordine. Una dimensione che riporta l’individuo
al centro della propria esistenza, da cui troppo spesso è sradicato, un viaggio che conduce all’amore. L’amore che è uno “stato del sé”, e che diviene “perfetto e puro” attraverso la non-violenza. La non-violenza è amore, la violenza, l’irreligiosità e l’ignoranza sono “negative allo stesso modo in cui è negativa l’oscurità”. Una declinazione della nonviolenza diversa da quella di Mohandas Karamchand Gandhi, per il quale “la non-violenza è la legge della nostra esistenza”, “non-violenza è amore infinito capace di assumere il dolore”, e l’unica forza accettabile è la forza morale. Gandhi immerge la sua visione della non-violenza nel mondo e nelle cose, e
Fino al 30 ottobre è visitabile, nei locali di via Beltrami, la mostra “Dal surreale all’informale”. Grazie alla collaborazione fra Artantis del partenopeo Enzo Silvano ed “Immagini, Spazio, Arte” del lodigiano Dino Cecconi sono esposte le opere di 8 artisti. Le opere, a partire da quelle di Tonino Dal Re, rientrano nel filone che dal surrealismo conduce all’informale. Ai dipinti di Dal Re si aggiungono i simpatici quadretti della milanese Martina Di Bella,
liberamente ispirati ai fumetti in voga tra i giovani; gli elaborati quadri del torinese Carlo Dezzani e l'accattivante dipinto della rodigina Margherita Rancura. Si varca il mondo dell'informale con la piacentina Rina Politi e la portoricana Fulgen Sabatier con i suoi quadri immersi nei colori primari, cui fanno da contrasto i dipinti dell’aretina Sara Lovari. La collettiva si chiude sulle immagini rielaborate al computer realizzate da Enza De Paolis.
Uno stage di teatro e musicoterapia
Venerdì 5 novembre (ore 21-23.30) e sabato 6 novembre (ore 15-18.30), presso il Teatro Monteverdi-Fabbrica delle Arti di Cremona, ha luogo “Muovoinkanto”, lo stage di teatro e musicoterapia, realizzato da Mirta Salvoldi in collaborazione con Federico Mecatti. “Frammenti teatrali”, i fine setti-
mana formativi sui linguaggi del teatro, giunti alla III edizione, si inseriscono nell’ambito del progetto teatrale “Con i piedi sul palco”, promosso dal Servizio politiche giovanili del Comune di Cremona e fanno parte della più ampia programmazione di Attraversarte. La proposta è costituita da
NON-VIOLENZA
ne fa pratica da portare anche in campo politico e sociale. Di fronte alla violenza ed alla oppressione non si deve essere passivi: Gandhi propone una strategia che consiste nella resistenza passiva (la non reazione alle provocazioni dei violenti), e nella disobbedienza civile, vale a dire il rifiuto di sottoporsi a leggi ingiuste. “La mia non-cooperazione non nuoce a nessuno; è non-cooperazione con il male,… portato a sistema, non con chi fa il male”. A questa lezione si ispirò il filosofo italiano Aldo Capitini. Leggiamo dalle sue opere : “Tanto dilagheranno violenza e materialismo, che ne verrà stanchezza e disgusto; e dalle gocce di sangue che cola-
no dai ceppi della decapitazione salirà l'ansia appassionata di sottrarre l'anima ad ogni collaborazione con quell'errore, e di instaurare subito, a cominciare dal proprio animo (che è il primo progresso), un nuovo modo di sentire la vita: il sentimento che il mondo ci è estraneo se ci si deve stare senza amore, senza un'apertura infinita dell’uno verso l'altro, senza una unione di sopra a tante differenze e tanto soffrire. Questo è il varco attuale della storia”. Capitini parla di non-collaborazione: la lezione gandhiana è qui assunta come pratica personale e politica. Una grande filosofa francese, Simone Weil, scrisse : “Sforzarsi di sostituire sempre più
una serie di micro-laboratori rivolti a tutta la cittadinanza. L’iscrizione è obbligatoria e deve pervenire entro 7 giorni dall’inizio del percorso prescelto. Si garantirà l’iscrizione in base all’ordine di arrivo della prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Costi: venerdì+sabato: € 50.
nel mondo la non-violenza efficace alla violenza”. La non-violenza efficace per opporsi al dominio della forza: “La forza è ciò che rende chiunque le sia sottomesso una cosa. Quando sia esercitata fino in fondo, essa fa dell'uomo una cosa nel senso più letterale della parola, poiché lo trasforma in un cadavere. C'era qualcuno, e un attimo dopo non c'è nessuno […] Tanto spietatamente la forza stritola, tanto spietatamente essa inebria chiunque la possieda o creda di possederla. Nessuno la possiede veramente”. Parole che fanno molto riflettere. Agopoli* *Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.
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Cultura & Spettacoli
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Secondo appuntamento con “Note del ’700”
Domenica 31 ottobre alle ore 11, al Museo Civico “Ala Ponzone” di Cremona, secondo appuntamento con “Note del ’700 matinée musicali”. L’ultimo capitolo dell’annuale rassegna è stato affidato all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Claudio Monteverdi”, principale scuola di musica della città. Gli incontri sono rappresentativi della ricchezza didattica dell'Istituto e mettono alla ribalta solisti e gruppi cameristici, l’orchestra e l'ensemble vocale della scuola. Intitolato “Dal concerto grosso al con-
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di Federica Ermete
omenica 31 ottobre alle ore 11, presso il Centro culturale comunale di Pizzighettone, ha luogo l’inaugurazione della mostra “Attese”, dedicata al pittore Enrico Tealdi nato a Cuneo nel 1976. Organizzato dal Museo Civico di Pizzighettone, con il patrocinio del Sistema Museale della Provincia di Cremona, l’allestimento ha come obiettivo quello di far conoscere la produzione del giovane artista, esponendo ventitré sue opere, realizzate nell’arco temporale compreso tra il 2007 e il 2010. Laureatosi nel 1998 presso l’Accademia di Belle Arti della sua città, il giovane Enrico Tealdi è già stato protagonista di numerose esposizioni, personali e collettive, allestite sia in Italia che all’estero. Le principali sensazioni che i lavori dell'artista suscitano nell'osservatore sono malinconia, solitudine ed attesa. Dal punto di vista più specifico delle tecniche impiegate, nei lavori di Tealdi, l’utilizzo della fotografia si mescola all’uso di tempere e di altri materiali. Finestre che si affacciano su muri scrostati, sedie vuote, scarpe consumate, alberi persi nella campagna sono fra gli elementi che maggiormente ricorrono nella produzione del pittore e raccontano di silenzi, di perdite, di vite sconosciute. Sulla superficie di ogni quadro si distendono fili che, a volte danno un senso di precarietà, altre volte suggeriscono invece misteriosi legami fra gli oggetti e le persone descritti. L’artista si contraddistingue per la costante ricerca del principio della simmetria, ricerca che si esplica nel fatto che le figure umane e le cose sono prevalentemente rappresentate in numero pari. Giocate sulle sfumature delicate di grigi, seppia e beige, le opere di Enrico Tealdi trasmettono l’idea del passare del tempo, come se fossero immagini tratte da vecchi album fotografici.
certo solistico”, l’appuntamento di domenica vede protagonista l’orchestra “Stradivari– Monteverdi” diretta da Marco Fracassi. Il programma può essere letto come una sorta di confronto tra la cultura musicale tedesca e quella italiana. Alla prima categoria appartengono Händel e Johann Sebastian Bach, mentre l'Italia è rappresentata da Giuseppe Martucci e da Nicolò Paganini, la cui attività si è svolta nell'Ottocento ma che è comunque nato nel “Secolo dei Lumi”. Di Martucci, autore del Novecento storico,
Inaugurazione presso il Centro culturale di Pizzighettone
Da domenica in mostra le opere di Enrico Tealdi
Un quadro di Enrico Tealdi
La mostra, curata da Francesco Pagliari e Damiana Tentoni, costituisce una tappa prestigiosa del ciclo di esposizioni che, da ben dodici anni, il Museo Civico di Pizzighettone allestisce. A cu-
ra di Francesco Pagliari e Damiana Tentoni, la mostra è aperta dal 31 ottobre al 21 novembre. Orari: feriali ore 16-18, festivi ore 15-18, lunedì chiuso. Per informazioni: 0372-743347.
viene eseguita una pagina in cui l’autore “ha riletto” Händel con il filtro di un bagaglio armonico più moderno e comunque diverso. Per quanto riguarda il violinista 'indemoniato', viene proposta la Polacca con variazioni che consente di valorizzare una giovanissima virtuosa dell'archetto, Sara Zeneli. Gli altri brani hanno invece come solisti il pianista Alessandro Manara, le violiniste Lena Yokoyama, Xia Fang, le sorelle Arianna e Sofia Gelsomini ed il violoncellista Tomita Motoyuki. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il libro della settimana «Maledetto Sanmartino» Autore: Enrico Fogliazza
La svolta di Salerno dell’aprile ’44 si riflette sulla realtà cremonese. Le difficoltà del dopo 8 settembre ’43 vengono risolte da oltre 1.000 giovani che, nonostante la fitta rete di controllo del regime costruita negli anni da Farinacci, scelgono di combattere con i partigiani. Lo schiaffo è troppo pesante per il più fascista, che deve recuperare credibilità nei confronti dell’alleato nazista: per questo, tra l’altro, sguinzaglia 60 suoi fedelissimi che raggiungono i tedeschi nella lontana valle di Susa, dove il ras ha saputo di formazioni partigiane in cui combattono oltre 130 giovani cremonesi. L’ordine è: «Sterminateli tutti». La lotta partigiana non è stata guerra civile, ma guerra di Liberazione nazionale. Dopo il 25 aprile: entusiasmi, attese, speranze, illusioni, delusioni. zazioni partigiane dopo la Liberazione. Cremona, la Pianura Padana irrigua e la zona a cascina. Il boom economico: mille miliardi per autostrade, cementificazione ed industrializzazione del nord. Fu imboccata una strada sbagliata: oggi ne paghiamo le conseguenze. La presentazione è prevista l’11 novembre 2010 (ore 17.15) alla Cgil in via Mantova 25 a Cremona.
Sabato sera nella chiesa del Castello di Viadana
Festival Lodoviciano, concerto conclusivo
Sabato 30 ottobre alle ore 21, nella chiesa del Castello di Viadana (nella foto), ha luogo il sesto concerto con cui si conclude la XVI edizione del Festival Lodoviciano. La serata d’epilogo, denominata “Alla Corte del Re del Cielo”, vede protagonisti il coro Il Discanto, il coro Anthem, la Cappella Musicale di Viadana e l'ensemble vocale de Il Concerto Ecclesiastico, tutti diretti dal maestro di Cappella Giovanni Battista Columbro. Dopo la Missa Musicorum Vitellianensium, concepita ed eseguita in occasione del V Festival Lodoviciano nel 1999 ed il Vespro Solenne del 2004 in San Pietro, vengono eseguiti i famosi Salmi a quattro chori di Lodovico. L’esecuzione dell’opera XXVII del celebre frate viadanese è stata appositamente pensata per questa serata di chiusura del Festival, dedicato quest’anno ai 450 anni dalla nascita di Lodovico stesso (1560-1627). L’esecuzione musicale del concerto, afferente alla prassi musicale padana del Seicento, ripropone la dislocazione dei cori, sia vocali che strumentali, in vari punti della chiesa, come già avveniva nei secoli XVI e XVII per le grandi celebrazioni; l’effetto che
si ottiene è una sorta di stereofonia o quadrifonia ante litteram, molto amata dai nostri avi e che, ancora oggi, offre effetti sonori di indubbio fascino. Le antiche cronache testimoniano come l’aspetto spettacolare delle esecuzioni a più cori, ottenuto con l’ausilio di semplici elementi scenici e fuso alla perfezione con quello più espressamente liturgico grazie alla maestria compositiva degli autori, faceva sì che
le chiese in quelle occasioni fossero gremite di fedeli. Anche le cronache della città di Cremona e Mantova del primo Seicento, dove Fra’ Lodovico era maestro di cappella, riportano esempi di concreta e coinvolgente spettacolarità. La presenza nei cori di voci e strumenti, infine, non è da considerarsi un vezzo della direzione artistica, ma trova proprio fondamento negli scritti di Lodovico da Viadana.
& CREMA
Cultura Spettacoli
Scatta il 1° novembre la 7ª edizione di Sapori nella nebbia L’associazione Le tavole cremasche, il Consorzio tutela salva cremasco e l’assessorato al Commercio e al Turismo di Crema presentano la settima edizione di “Sapori nella nebbia”. Si tratta della ormai tradizionale manifestazione enogastronomia che si svolgerà dal 1° al 30 novembre nei nove ristoranti ade-
L’
di Tiziano Guerini
associazione culturale “Musica sempre” ha promosso il progetto “In organo pleno” e la rassegna concertistica omonima con l’intento di divulgare la conoscenza di questo meraviglioso strumento che è l’organo, che trova nella città di Crema da sempre attenzione e interesse. Il progetto si propone di “valorizzare il patrimonio organario del territorio attraverso il coinvolgimento di alunni e studenti delle scuole primarie di primo e secondo grado e superiori; di favorire la conoscenza del repertorio e delle potenzialità espressive dell’organo a canne, anche attraverso la sperimentazione diretta e l’improvvisazione musicale; di valorizzare le figure del compositore cremasco Vincenzo Antonio Petrali (1830-1889) e dell’organaro cremasco Pacifico Inzoli (18431910) attraverso concerti, incontri, visite guidate e seminari con il coinvolgimento di alunni, docenti e operatori del settore; di costruire percorsi interdisciplinari attorno all’organo a canne visto come strumento musicale, come complessa macchina sonora e come opera d’arte; di produrre materiali e sussidi didattici multimediali da utilizzare nell’attivita’ didattica; di valorizzare il repertorio contemporaneo per l’organo a canne commissionando un brano d'organo ad un giovane compositore italiano. Si parte con un primo appuntamento per sabato 30 ottobre presso la chiesa di S. Benedetto in Crema con l’iniziativa “L’organo come orchestra”, Vincenzo Antonio Petrali
renti all’iniziativa ed appunto iscritte all’associazione Tavole cremasche. Ecco i nove ristoranti: Bistek di Trescore Cremasco; Il Fante di S. Stefano in Crema; Il Ridottino di Crema; Hostaria S. Carlo di Colombare di Moscazzano; Osteria La Cuccagna di Dovera; il Postiglione di Credera; Tre rose di Castelleone; trattoria Volpi di Nosadello di
Pandino; trattoria Via vai di Bolzone di Ripalta Cremasca. Quest’anno il menù che i ristoranti proporranno farà riferimento a cinquanta ricette fra innovative e tradizionali nelle quali spicca la presenza del salva cremasco, un formaggio che è patrimonio produttivo, geografico e culturale unico, espressione di passione, storia e tradizione del nostro territorio.
Grazie a una manifestazione che inizia sabato nella chiesa di S. Benedetto
L’organo e le sue note protagonisti a Crema
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L’inaugurazione è in programma sabato alle 18
Wlady Sacchi in mostra S. Maria di Porta Ripalta Puntuale sul finire di ogni anno il pittore cremasco Wlady Sacchi (nella foto), presenta in mostra le sue ultime opere. Quest’anno l’appuntamento è per sabato 30 ottobre, alle ore 18, quando si inaugura la mostra a S. Maria di Porta Ripalta in corso Matteotti 47 a Crema. Presentare la pittura di Sacchi ai cremaschi è fin troppo facile, dal momento che la sua presenza artistica risale negli anni fino a toccare momenti ed esperienze lontane più culturalmente che temporalmente. Eppure la pittura di Wlady Sacchi, pur raffinandosi nel tratto e nel significato, è stata sempre una costante a dimostrazione della solidità di espressione e di ispirazione che caratterizza questa emblematica figura d’artista. Il suo essere figurativo non scade mai nella semplice rappresentazione, ma è in grado di dare un’anima non solo ai tanti personaggi presenti nelle sue opere e spesso riconoscibili come persone reali, ma anche alla splendida natura tutt’altro che morta che da qualche anno a questa parte ha uno spazio sempre maggiore nella sua pittura. “I quadri parlano” ha detto una volta” e dicono di disperazione, di gioia, di affanno e di riposo: soprattutto dicono della vita, e dei giudizi che su di essa danno gli uomini e le donne del nostro tempo”. Un appuntamento, allora, non solo per guardare ma anche per leggere. La mostra rimarrà aperta fino al 22 novembre.
Musica e cinema muto sabato alle 22 ad Alice (1830-1889) e Pacifico Inzoli (18431910), organista e organaro cremaschi, con i seguenti appuntamenti: ore 16, l’organo di San Benedetto
in Crema, esempi in musica e visita guidata con Simone Della Torre organista, Claudio Bonizzi organaro e presidente dell’Aio (Associazione
italiana organari). Alle ore 21, concerto d’organo, con musiche del compositore cremasco Vincenzo Antonio Petrali.
Presentazione del libro benefico “La Baia”
Sabato 30 ottobre alle ore 17.30 in sala Pietro da Cemmo al centro culturale S. Agostino in via Dante a Crema, verrà presentato il romanzo “La Baia” di Adriano Tango, medico primario presso l’ospedale di Crema. E’ il suo primo romanzo anche
Venerdì 29 Ottobre 2010
se Tango non è del tutto nuovo all’esperienza di scrittore. Dopo il saluto del sindaco Bruttomesso e l’introduzione dell’assessore alla Cultura Paolo Mariani, toccherà a Tiziano Guerini e a Stefano Pagazzi stimolare l’autore a descriver-
si come scrittore e a spiegare le ragioni e le finalità del suo romanzo. Alcuni passi del libro verranno letti da Daniele Sonetti, accompagnato dalla proiezione di diapositive dell’autore e di repertorio sul tema della narrazione, mentre
l’evento avrà come ospite musicale la cantante Jessica Sole. Da sottolineare la finalità benefica: il ricavato della vendita del romanzo verrà destinato all’associazione “La vita per te” i cui scopi verranno illustrati nel corso del dibattito.
Sabato 30 ottobre alle ore 22, l’associazione culturale Alice, presso la sede di via Cappi a Castelleone, ripropone un esperimento tra musica contemporanea e cinema muto curato da Mauro Pamiro, uno dei più eclettici musicisti cremaschi dell’ultima generazione. Il film “The general” (titolo italiano “Come vinsi la guerra”) capolavoro del regista americano Buster Keaton datato 1927, è il soggetto cui Pamiro ha prestato la sua opera musicale per un affascinante approccio alla musica da film. Il film è considerato tra le migliori realizzazioni di Buster Keaton, dispiegando appieno la precisione del meccanismo comico keatoniano, basato su un continuo gioco di logica, dove ogni senso viene rovesciato continuamente, in un rocambolesco gioco per gli occhi e per la mente: quello che è minaccioso diventa un aiuto, quello che sembra facile è difficilissimo e le cose impossibili vengono superate senza sforzo. Mauro Pamiro (nato nel 1976) è un musicista cremasco tra i fondatori del Laboratorio Tazebau, associazione per la quale ha realizzato numerose produzioni musicali e sonorizzazioni. “Come vinsi la guerra” rappresenta il suo secondo esperimento per la sonorizzazione di film muti dopo il debutto con “Nosferatu”.
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Appuntamenti
Venerdì 22 Ottobre 2010
La poesia è nutrita, spesso, da una composizione di natura e stati d’animo. E che cosa sono gli stati d’animo, se non parafrasi degli stati di natura? Il risveglio primaverile, la gioia assolata e un po’ cruda dell’estate, il crepuscolo melanconico autunnale, il gelo dell’inverno, nel suo fascino algido. Una nostra lettrice, che si firma Lili, ha interpretato con grazia la melanconia serena dell’autunno: vaghe reminiscenze leopardiane, un tono liricamente crepuscolare, con accenti decadenti - l’”ombra” nel suo “largo respiro”… viene da pensare a poeti ingiustamente dimenticati, come Aleardo Aleardi, o Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, autore, quest’ultimo, di un “Autunno” vicino, per sensibilità e coloriture, al testo che qui presentiamo: CANTO D’AUTUNNO Ora non c’è gioco di rondine laggiù all’orizzonte, ma un arco lucente, che vibra di sonno. Già lontano rimbomba lo zoccolo stanco del mulo, dall’alte montagne franose leggera scende la sera. Adesso il cielo è cristallo riflette una lieve chiarezza quell’arco lucente che sfiora la terra. Passa ansimando un bue un canto giocondo s’alza, laggiù fra gli alberi sale il vento d’autunno si mesce coll’ultimo raggio si perde oltre quel colle. Ora la valle è divenuta un’ombra, s’ode di lei solo il largo respiro il vento che filtra tra i rami, l’odore caldo del vino, il fiume che scivola piano, un dolce belato che sfuma nel vasto sublime riposo. Stasera qui intorno due voci sussurrano appena, il canto grande dell’autunno. LILI (Valle di Contile. Fornovo)
Musica & Spettacoli
Sabato 23 ottobre CREMA DANZA BALLETTO DELL'ESPERIA Alle ore 21 al Teatro San Domenico di Crema è in programma lo spettacolo composto da un trittico, una rivisitazione di alcuni capolavori del balletto del ’900 entrati di diritto nella letteratura coreo-
Arte & Cultura Le foto ci mostrano un volto bellissimo, efebico, un Hugh Grant di inizio secolo. Parliamo del poeta inglese Rupert Brooke, nato nel 1887. Di buona famiglia, versato negli studi e nello sport, scrive versi fin da bambino. A Cambridge stringe amicizia con E. M. Forster, Maynard Keynes e Virginia Stephens, di lì a poco Virginia Woolf, e diventa un socialista fabiano. Un amore infelice lo turba profondamente: il crollo nervoso lo porta a viaggiare ininterrottamente, Gran Bretagna, Germania, Francia, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Tahiti – memore, forse, di un altro grande, Paul Gauguin, che lì aveva trovato un po’ di ristoro alla sua vita. Torna in Gran Bretagna giusto per l’inizio della 1° guerra mondiale, cui partecipa, imbarcato, per alcuni mesi, prima di morire, nell’aprile del 1915, per un’infezione. Brooke è conosciuto soprattutto per i “War Sonnets”, poesie di guerra: Se dovessi morire, si pensi solamente questo di me; Che c'è un qualche angolo in un campo straniero che è per sempre l’Inghilterra. Là ci sarà In quella terra ricca una polvere più ricca nascosta; Una polvere che l'Inghilterra generò, forgiò, educò, Dati, una volta, i suoi fiori per amare, le sue vie per errare; Un corpo d'Inghilterra è, diffondendo aria inglese Lavato dai fiumi, benedetto dal sole di casa. E pensa, questo cuore, eliminato tutto il male, non meno di un palpito nella mente eterna, da qualche luogo restituisce i pensieri dall'Inghilterra ricevuti; I suoi panorami e i suoni; i sogni felici come il suo giorno; E la risata, imparata da amici; e la gentilezza, In cuori in pace, sotto un cielo inglese. [Continua nel prossimo numero]
Fino a sabato 31 dicembre 2011 CREMONA MOSTRA MAZZOLINO, RESTAURO APERTO L’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile assistere agli interventi in corso sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, coordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da venerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i Santi Pietro e Andrea di Ludovico Mazzolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio alle ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possibile sino ad esaurimento della disponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le visite riprenderanno il secondo venerdì di ogni mese con le stesse modalità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4. *** Fino a venerdì 5 novembre CREMONA MOSTRA SOLIDO AZZURRO SILENZIO Francesco Panceri mette a nudo
musicale moderna. Per informazioni: 0373-85418. *** Domenica 31 ottobre CREMONA CONCERTO NOTE DEL ’700 MATINÉE MUSICALI Alle ore 11 presso il Museo Civico Ala Ponzone, esibizione dell’Orchestra Stradivari-Monteverdi. Direttore Marco Fracassi. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni: 0372-407770 - 407269. *** Venerdì 5 e domenica 7 novembre CREMONA LIRICA LA SONNAMBULA Alle ore 20.30 al Teatro A. Ponchielli, melodramma in due atti di Felice Romani. Musica di Vincenzo Bellini. La Sonnambula segna una sorta di momento di transizione nella parabola artistica di Vincenzo Bellini, il “Verdi con l”animo di Mozart” (Beniamino dal Fabbro): prima di approdare agli accenti intensamente drammatici di Norma, più “giovane” di
l'animo umano agendo sulla materia e sulle forme. Tutti i giorni dalle 11 alle 22 presso la Galleria Dellearti Project Room in via Bonomelli 8. Ingresso libero. Per informazioni: 030-9038463. *** Fino a sabato 25 dicembre CREMONA MOSTRA AUTUNNO 2010 - TEMPO DI VENDEMMIA La mostra è il primo dei quattro tempi in cui era scandita la vita della cascina (le quattro stagioni). In questa mostra sono presenti gli aspetti del lavoro contadino, dalla vendemmia alla produzione del vino, con particolare attenzione alle attività che si svolgevano in cascina. Appuntamento presso il Museo della civiltà contadina Cascina “Cambonino vecchio” dalle 9 alle 13 (chiuso il lunedì). Ingresso gratuito. Per informazioni: 0372-560025. *** Fino a mercoledì 8 dicembre CREMONA MOSTRA DAGLI SCAVI ALLA TELA Sabato 9 ottobre alle 17.30 si inaugurerà - nell’insolita sede del Museo archeologico in S. Lorenzo a Cremona - la mostra di pittura contemporanea a cura di Diana J. Afman, personale di Henk Helmantel. L’opera di Helmantel, artista olandese vincitore del “Premio miglior artista dell’anno 2008”, è costituita soprattutto da interni di chiese romaniche e nature morte con frutta e oggetti antichi. Orario: martedì-venerdì ore 9-13; sabato, domenica e festivi ore 14-18 Ingresso intero 5 €, ridotto 4 €. Per informazioni: 0372-407775. *** Da sabato 30 ottobre a giovedì
nove mesi, il compositore di Catania piega alle ragioni del Romanticismo il melodioso stile italiano del passato, evidenziando una netta tendenza al canto puro. In un melodramma caratterizzato da un soggetto che sfiora la puerilità, è dunque l'elemento lirico a dominare, e nella sua accezione più vigorosamente popolare. Per informazioni: 0372-022001. *** Venerdì 19 novembre CREMA PROSA MANCA SOLO LA DOMENICA Alle ore 21 al Teatro San Domenico, con Licia Maglietta e Vladimir Denissenkov. Borina, all’anagrafe Liboria Serrafalco sposata Liuzzo, trasforma tutto fino all’estremo, fino in fondo. Fantasticare una vita di sentimenti amorosi e luttuosi. Desiderare passioni, amori e soprattutto uno status, riconosciuto da tutti, da poter portare dipinto sulla faccia come una voglia di fragola. E se la realtà le impedisce di continuare a vivere tutto questo, Borina non se ne preoccupa: pianifica. Per informazioni: 0373-85418.
4 novembre CASALMAGGIORE FIERA DI SAN CARLO Grande esposizione merceologica in Piazza Garibaldi per festeggiare il patrono della città. Nata come fiera agricola, oggi propone anche eventi ricreativi e numerose bancarelle con prodotti di varia tipologia Per informazioni: 0375-30049. *** Fino a giovedì 23 dicembre CREMONA MOSTRA I BASTIONI, IL PORTICO E LA FATTORIA La mostra, curata da Alberto Faliva sul tema dell’effimero in architettura, rievoca le atmosfere ludiche e fiabesche del Rinascimento, nell’area compresa tra Cremona, Mantova e Ferrara ed accompagna innanzi ad edifici provvisti di caratteri ibridi. Appuntamento a Palazzo RoncadelliManna. Orrario: martedì-mercoledìgiovedì ore 9-13 e 14.30-18.30, sabato ore 15-19. *** Da sabato 30 ottobre a lunedì 1° novembre PIZZIGHETTONE MOSTRA-MERCATO BUONGUSTO Mostra-mercato delle eccellenze enogastronomiche italiane nelle Casematte delle Mura Per informazioni: 0372-7382224. *** Fino a domenica 28 novembre CREMA RASSEGNA A TAVOLA CON LA TRADIZIONE CREMASCA Rassegna gastronomica per ritrovare gli antichi profumi e sapori della nostra tradizione. Per informazioni: Enoteca Nonsolovino 0373-31122.
L’Oroscopo della settimana
a cura di: www.oroscopo-2009.com
L’ambito lavorativo non creerà problemi che voi non siate stati in grado di prevedere e quindi sarete preparati a risolverli con successo. Approfittate del tempo libero per svagarvi. Distraetevi quando ne avrete la possibilità, magari evitando di trascorrere tutto il vostro tempo libero col partner, non è la quantità bensì la qualità dei momenti che state insieme a rafforzare l’unione. La sfera sentimentale risente positivamente delle attenzioni di cui sapete riempire le persone che vi circondano e dalle quali sarete ricambiati con altrettanta benevolenza. La stabilità nel rapporto di coppia tenterà i Capricorno ad aprirsi a più ampie vedute andando incontro ai desideri del partner che da tempo spinge nella direzione di un passo in avanti verso un’unione ufficiale. Il lavoro si presenta alquanto mutevole e richiederà da parte vostra una notevole flessibilità nel gestire al meglio situazioni in continua evoluzione. Concentratevi perché le responsabilità non ammettono errori. Soddisfazione nel rapporto, il partner risponde positivamente ai segnali che gli mandate quando vi sentite messi da parte e fortunatamente per voi non è così, anzi! Novità in arrivo per i nati nell’Ariete in ambito lavorativo. Vi saranno proposti dei cambiamenti che non vi aspettavate affatto, anche un po’ distanti dalle vostre ambizioni.
Per chi volesse scrivere a Maria: promedia@fastpiu.it Cara Maria, ho deciso di scriverle, anche se mi pare che lei stia sempre dalla parte delle donne. Ma non sono solo loro a subire, sa? Penso che il mio caso lo dimostri: sono divorziato da molti anni, faccio una vita abbastanza soddisfacente, professionalmente sono realizzato, economicamente sto bene. In questi anni ho avuto diverse compagne occasionali, niente di serio, ma tutto sommato storie piacevoli. Un anno fa, incontro una signora, piacente, anche lei divorziata, più giovane di me, che mi dimostra interesse e, mi pare, qualcosa di più. Insomma, io mi sono innamorato, lo dico senza pudore. Mi sembrava che ricambiasse, abbiamo fatto le vacanze insieme, stavamo insieme tutte le sere o quasi. Un mese fa, comincia a diradare gli incontri, la vedo più distante, poi, una sera, mi dice che mi vuole molto bene, che non vorrebbe darmi un dolore, ma si è innamorata di un altro. Basta, tutto finito. Mi lecco le ferite, e prendo informazioni sul suo nuovo amore: è un bellimbusto, che sicuramente la farà soffrire. Le chiedo, Maria, ma che cosa vogliono le donne? (Antonio 50)
Ahi, caro Antonio, che domanda difficile … saprà certo che, su questa domanda, si sono incaponite generazioni di poeti e di scrittori, arrivando fino a Freud. Persino il grande viennese, padre della psicoanalisi, ebbe a dire: «La grande domanda... alla quale non sono stato in grado di rispondere, nonostante i miei trent'anni di ricerca nell'anima femminile, è: "Che cosa vuole una donna?"». Si figuri se possiamo farlo noi, in modo convincente. Se parliamo di cuore, Antonio, una donna vorrebbe qualcuno che la ami. Che sia tenero amante e roccia fedele e sicura cui approdare nei momenti di mare procelloso. Che sia confidente e amico e compagno di vita, ma anche seduttore un po’ tenebroso … e via e via. Ovvio che sto scherzando, meno che nella prima frase: qualcuno che la ami. Ma anche un uomo, penso, vorrebbe qualcuna che lo ami. Dove sta, allora, la asimmetria? Sta nel fatto che, spesso, i due desideri non si incontrano, o non si incontrano nello stesso momento con la stessa intensità. La freccia che scocca dall’arco di Eros colpisce in modo cieco, lo sappiamo bene, e, ci dice l’antico poeta, Eros ha duplice natura, porta felicità e dolore, dolce illusione e disinganno. Quanto al bellimbusto, sa, a volte le donne sanno benissimo che si faranno del male, ma lo fanno lo stesso. Vede che non sono sempre dalla parte delle donne. Vedrà, si innamorerà di nuovo, il suo cuore si è risvegliato.
Il lavoro procede come volete e presto sarete in grado di vagliare anche le ulteriori opportunità che tanto vi siete prodigati per ottenerle bramosi di ulteriori assunzioni di responsabilità e di maggiori soddisfazioni. E’ forse arrivato il momento di intraprendere percorsi diversi da quelli sino ad ora seguiti, abbandonando una volta per tutte quelle condizioni che hanno generato solo speranze ma ben poco di concreto. Osate. Il lavoro procede con il solito ritmo e voi sarete come sempre in grado di affrontarlo con totale abnegazione e la professionalità richiesta. L’aspetto finanziario non subirà mutamenti traumatici. Periodo interessante che interessa anche i single: superate le diffidenze ed approfondite una recente conoscenza, i presupposti affinché evolva in qualcosa di importante ci sono tutti. Il maggiore sforzo richiestovi nel lavoro, che sarete in grado di elargire come sempre per ottenere il massimo risultato possibile, vi ripagherà ampiamente in tutti i sensi.
Taccuino
Venerdì 29 Ottobre 2010
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NUMERI UTILI Cremona
COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881
Corso Matteotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010
Via Mocchino, via Milano, via Galletti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010
CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968
Via Patecchio e via Sicardo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010
Via Pettinari Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre 2010
NUMERI UTILI Crema
METEO WEEK-END
POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881
Via Madonnina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Novembre 2010
• Via Bonomelli (tratto dal civ. 45 a V.Platina): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano e fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 12 novembre). • Corso Matteotti (tratto V.S.Barbara-V.Zaccaria del Maino) cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Mocchino, via Milano, via Galletti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 novembre).
POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427
VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511
Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 12 Novembre 2010
PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118
• Via Patecchio e via Sicardo: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, energia elettrica, gas metano e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre). • Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede stradale; (Fine lavori: 31 ottobre). • Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 novembre).
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041
GIORNALE DI CREMONA
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FARMACIE DI TURNO Dal 29 Ottobre al 5 Novembre 2010
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CASTEL GABBIANO BARBIERI MONICA VIA ROMA, 16 26010 Castel Gabbiano Tel. 0373-457972
DOVERA - FONTANA DI FONTANA GIOVANNI A. VIA LODI, 29 26010 Dovera Tel. 0373 94020
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Giorno di chiusura settimanale: SABATO
Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ MATTINO
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Televisione&Cinema
Venerdì 22 Ottobre 2010
Programmi Televisivi da Sabato 30 Ottobre a Venerdì 5 Novembre 2010
Una buona moglie su Raidue Il sabato sera alle 21.50 va in onda in prima tv il telefilm “The good wife”
V
a in onda in prima visione italiana, alle ore 21.45 su Raidue, la prima stagione di “The good wife”, che vede protagonista l’attrice Julianna Margulies. La serie statunitense, di genere legal drama, è stata trasmessa per la prima volta dalla Cbs a partire dal 22 settembre 2009. In seguito ai buoni ascolti ottenuti, la prima stagione della serie è stata estesa dai 13 episodi inizialmente realizzati a una stagione completa di 23 episodi. La seconda stagione è andata in onda a partire dal 28 settembre 2010. Inoltre, “The good wife” ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti: il Golden Globes 2010
Tra i protagonisti anche Chris Noth il ‘Mister big’ di ‘Sex and the city’
Due immagini del telefilm “The good wife” il onda su Raidue in prima tv il sabato sera alle ore 21.50
SABATO 30
LA 7
DOMENICA 31
LUNEDI’ 1
per la migliore attrice in una serie drammatica (Julianna Margulies), lo Screen Actors Guild Awards 2009 per la migliore attrice in una serie drammatica (Julianna Margulies); l’Emmy Awards 2010 per la migliore attrice non protagonista in una serie drammatica (Archie Panjabi). LA TRAMA Quando il procuratore Peter Florrick, coinvolto in uno scandalo sessuale e accusato di corruzione viene incarcerato, la moglie Alicia si ritrova a dover badare alla famiglia da sola. Per riuscire a far fronte alle spese, decide di tornare dopo quindici anni di assenza nelle aule di tribunale a lavorare come avvocato, professione abbandonata in seguito al matrimonio. L’amico del college Will Gardner la assume nel suo studio legale «Stern, Gardner & Lockhart”, dove Alicia conosce Diane Lockhart, socia di Will, Cary Agos giovane avvocato con la quale si troverà in competizione e Kalinda Sharma, un’investigatrice di origini indiane che aveva precedentamente lavorato con Peter Florrick, che è interpretato da Chris noth, diventato famoso in Italia nei panni di “Mister big” nella fortunata serie “Sex and the city”, fidanzato storico di una delle protagoniste del telefilm. Raidue, sabato ore 21.50
MARTEDI’ 2
FICTION
Guerra e nazismo a Roma nel 1943
Si chiama “Sotto il cielo di Roma” la nuova miniserie Raiuno incentrata sulla vita del pontefiche Pio XII durante i mesi dell’occupazione nazista a Roma. LA TRAMA Ci troviamo all’8 settembre del 1943. L’Italia è divisa: a sud gli americani, a nord i tedeschi: un campo di battaglia al cui centro c’è Roma, occupata dai nazisti che ne fanno il loro quartiere generale. Solo il Papa Pio XII (James Cromwell) diventa l’unica fonte di speranza per quel popolo sottomesso, ma Hitler non lo tollera: ordina così ai nazisti di rapire il Papa e distruggere il Vaticano. Quando Pio XII viene a conoscenza di questo piano
MERCOLEDI’ 3
segreto, rimane a Roma per difendere i suoi fedeli usando tutto i mezzi che ha a disposizione, ma non sarà per niente semplice: i nazisti bombarderanno la capitale e si compirà la terribile e violenta razzia del Ghetto, che costerà la vita a numerosi ebrei romani. Su questo sfondo, si intreccia anche la storia d’amore di due ragazzi, Davide (Marco Foschi) e Miriam (Alessandra Mastronardi, lanciata da “I Cesaroni”), che per salvarsi dai nazisti si travestono da prete e suora e si rifugiano in un convento che il Papa ha reso luogo di protezione per la sua gente. Raiuno, domenica ore 21.30 e lunedì ore 21.10
GIOVEDI’ 4
VENERDI’ 5
11.05 12.00 13.30 14.00 14.30 16.15 17.15 17.45 18.50 20.00 20.35 21.25 23.35 01.35
SPECIALE A SUA IMMAGINE LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG1 TELEGIORNALE EASY DRIVER. Attualità LINEA BLU. Attualità DREAM ROAD 2010. Doc A SUA IMMAGINE - TG 1 PASSAGGIO A NORD OVEST.Doc L'EREDITÀ. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI DON MATTEO 7. Fiction MEMORIE DAL BIANCO AL NERO QUEL CHE RESTA DI MIO MARITO. Film
10.30 10.50 12.20 13.30 14.00 15.50 16.15 16.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.35 00.50 03.10
A SUA IMMAGINE. Rubrica S. MESSA/RECITA ANGELUS LINEA VERDE. Attualità TG 1 TELEGIORNALE DOMENICA IN - L'ARENA. Var DOMENICA IN - AMORI. Var DOMENICA IN - ONDA. Var TG1 Telegiornale L'EREDITÀ. Game Show TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI SOTTO IL CIELO DI ROMA.Fic SPECIALE TG1. Attualità TG1 Notte/che tempo fa I PROFESSIONISTI. Film
10.30 10.55 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.40 21.10 23.15 02.35
A SUA IMMAGINE. Rubrica S. MESSA/RECITA ANGELUS LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI SOTTO IL CIELO DI ROMA.Fic PORTA A PORTA. Attualità IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA. Film
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 02.35
UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI TERRA RIBELLE.Fiction PORTA A PORTA LA CASA DELL'ANGELO.Film
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.10 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.55 03.10
UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI TI LASCIO UNA CANZONE.Mus PORTA A PORTA L'ISOLA MISTERIOSA. Film
06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.25 02.40
UNOMATTINA . Attualità VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varietà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI HO SPOSATO UNO SBIRRO2.Fic PORTA A PORTA L'UDIENZA È APERTA.Film
10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 15.00 16.15 17.00 18.50 20.00 20.10 00.05 01.05 02.15 03.15
VERDETTO FINALE TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att LA PROVA DEL CUOCO.Varietà TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTÀ LORO. Fiction SE...A CASA DI PAOLA.Varietà LA VITA IN DIRETTA. Varie tà TG1 Parlamento/Che tempo fa L'EREDITÀ. Quiz TG1 TELEGIORNALE I MIGLIORI ANNI TV 7. Attualità CINEMATOGRAFO. Attualità SOTTOVOCE. Attualità LA CITTÀ SI DIFENDE.Film
11.30 11.35 13.00 14.00 15.30 16.50 17.30 18.00 18.05 19.30 20.25 21.05 21.50 23.25 02.40
APRIRAI. Attualità MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO/DRIBLING.Sport TOP OF THE POPS. Mus LIFE UNEXPÉCTED. Telefilm STRACULT PILLOLE. Varietà SERENO VARIABILI. Varietà TG2 L.I.S. EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG2 COLD CASE. Telefilm THE GOOD WIFE. Telefilm TG2 Notizie/Dossier/Storie ALAMO: GLI ULTIMI EROI.Film
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A COME AVVENTURA. Att MEZZOGIORNI IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..ASPETTANO. Var QUELLI CHE IL CALCIO E.. Var STADIO SPRINT. Sport TG2 L.I.S. 90 MINUTO/NUMERO 1.Sport SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm CASTLE. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA TG2 NOTIZIE HOCUS POCUS. Film
11.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.10 19.35 20.30 21.05 23.35 23.40 01.00 02.30
I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE SENZA TRACCIA. Telefilm TG2 NOTIZIE' STRACULT PILLOLE.Attualità TG Parlamento DESIDERIO FATALE. Film
11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.30 01.45
I FATTI VOSTRI. Varietà TG2PUNTO.IT. Attualità TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE X FACTOR.Talent show 90° MINUTO CHAMPION.Sport ANGELI D'ACCIAIO. Film
13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.30 20.45 23.30 23.45 00.45 01.25 02.50
TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE/SPORT CALCIO. Milan - Real Madrid 90° MINUTO CHAMPION.Sport STRACULT. Attualità RAI 150 ANNI. Documenti REPARTO CORSE. Sport CENA PER TRE. Film
11.00 13.00 13.30 13.50 14.00 16.10 17.00 17.45 18.45 19.30 20.25 20.30 21.05 23.35 02.10
I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ MEDICINA 33. Rubrica POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 ESTRAZIONI DEL LOTTO TG2 NOTIZIE SPAZIO SANTORO/ANNOZERO RAI 150 ANNI. Documenti LA SCELTA DI PAULA. Film
11.00 13.00 13.30 14.00 16.10 17.00 17.45 17.45 18.35 19.30 20.30 21.05 21.50 22.40 02.05
I FATTI VOSTRI. Varietà TG2 GIORNO TG2 COSTUME E SOCIETÀ POMERIGGIO SUL 2.Attualità LA SIGNORA IN GIALLO.Tel NUMB3RS. Telefilm TG2 Flash L.I.S. TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie EXTRA FACTOR. Talent Show SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE NCIS LOS ANGELES. Telefilm CRIMINAL MINDS. Telefilm PERSONE SCONOSCIUTE.Tf AH! SE FOSSI RICCO. Film
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TGR BELLITALIA. Attualità TG3 Sport - Meteo / TGR TRG IL SETTIMANALE. Att. TGR AMBIENTE ITALIA. Att. TGR REGIONE meteo -tg3 TV TALK. Attualità RAI EDUCATIONAL-Art news TG3 FLASH L.I.S./RAI SPORT SPECIALE 90° MINUTO TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA? Var E SE DOMANI. Attualità CHE FINE HA FATTO IL MIO IO? P PERDUTAMENTE TUA. Film CHE FINE HA FATTO BABY JANE.F
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L'ISPETTORE DERRICK. Tel TGR ESTOVEST. Att TG3 sport/TG3 persone/meteo TELECAMERE SALUTE. Att RACCONTI DI VITA. Attualità PASSEPARTOUT. Attualita' TG REGIONE - METEO - TG3 IN 1/2 H ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO PER UN PUGNO DI LIBRI. Var TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB. Varieta' CHE TEMPO CHE FA.Varieta' REPORT. Attualita' CATER NOSTER.Varieta'
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A CASA DOPO L'URAGANO.F TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Attualità JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap NOVECENTO. Film CORREVA L'ANNO.Doc
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APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.T TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc CALCIO Bielorussia-Italia GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap BALLARÒ. Attualità PARLA CON ME. Varieta'
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APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap CHI L'HA VISTO? Attualità PARLA CON ME. Varieta'
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APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Att / JULIA. Soap JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap THE CODE. Film PARLA CON ME. Varieta'
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APPRESCINDERE. Attualità TG3 sport - TG3 fuori TG LE STORIE. Documenti JULIA. Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TG LEONARDO. Attualità LA STRADA PER AVONLEA.Tf TG3 GT RAGAZZI. Varieta' COSE DELL'ALTRO GEO.Doc GEO & GEO. Documenti TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB/SECONDA CHANCE UN POSTO AL SOLE. Soap ARTICOLOTRE. Attualità PARLA CON ME. Varieta'
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OMNIBUS. Attualità TG LA7 BOOKSTORE. Attualità NOI SIAMO DUE EVASI. Film LIFE. Attualità TG LA7 - SPORT 7 IL FEDERALE. Film I MAGNIFICI SETTE. Film LITTLE NICKY. Film CHEF PER UN GIORNO TG LA7 IN ONDA. Attualità L'ISPETTORE BARNABY. Tel TG LA7/ VICTOR VICTORIA M.O.D.A. Attualità
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TG LA7 M.O.D.A. Attualita'/LA 7 DOC LA 7 DOC. Documentario CUOCHI E FIAMME LIFE. Attualità TG LA7 RITRATTO DI MIO PADRE.F DAGOBERT. Telefilm ADVENTURE INC. Telefilm CHEF PER UN GIORNO TG LA7 IN ONDA. Attualità NIENTE DI PERSONALE. Att TG LA7 I CADETTI DI GUASCOGNA. F
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TG LA 7 AH IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 LA SOFFITTA. Film ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità L'INFEDELE. Attualità TG LA 7 EFFETTO DOMINO. Attualità
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TG LA 7 (AH)IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 BORSALINO. Film ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità CROSSING JORDAN. Telefilm LEVERAGE. Telefilm TG LA7/VICTOR VICTORIA
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TG LA 7 AH IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 LO SPARVIERO DI LONDRA.F ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità EXIT. Attualità TG LA7 VICTOR VICTORIA
07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.00 23.45 23.40
TG LA 7 (AH)IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 IN 3 SUL LUCKY LADY. Film ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità IMPERO. Documenti TG LA7 VICTOR VICTORIA
07.30 09.55 10.55 11.20 12.30 13.30 13.55 16.00 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 00.15 00.30
TG LA 7 (AH)IPIROSO. Attualita' OTTO E MEZZO. Attualità HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf LIFE. Attualità TG LA7 LO SCERIFFO E IL BANDITO.F ATLANTIDE. Documentario ADVENTURE INC. Telefilm THE DISTRICT. Telefilm TG LA 7 OTTO E MEZZO. Attualità LE INVASIONI BARBARICHE TG LA7 LA 25a ORA. Attualità
SALT
CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Paranormal Activity 2 • Step Up 3D • Benvenuti al sud • Cattivissimo me • Wall Street • Maschi contro femmine • Fair Game - Caccia alla spia
Cine Chaplin (0372-453005) • Chiuso • Filo (0372 411252) • Uomini di Dio • Mar: Lasciami Entrare Tognazzi (0372 458892) • Benvenuti Al Sud • Cattivissimo Me • Maschi Contro Femmine
CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Il Regno Di Ga'Hoole • Paranormal Activity 2 • Wall Street • Cattivissimo Me 3D • Benvenuti al Sud • Salt • Maschi contro Femmine Rassegna Over 60 Mercoledì • Maschi contro Femmine
PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Il Regno Di Ga' Hoole – La Leggenda Dei Guardiani • Straw Dogs • L'Illusionista • Salt • Mammuth • Winx Club In 3D - Magica Avventura
Evelyn Salt (Angelina Jolie) è un agente direttivo della Cia, la cui vita viene totalmente sconvolta quando un transfuga russo la accusa di essere una spia infiltrata del Kgb, mandata per uccidere il presidente degli Stati Uniti. Di fronte a un’accusa così grave e infamante, ma anche così assurda e difficile da provare, Salt ha una reazione che lascia esterrefatti i colleghi: sceglie infatti la fuga. Da quel momento in avanti le azioni di Evelyn diventano sempre più difficili da interpretare e ogni suo piccolo passo per dimostrare la propria innocenza si presta in realtà a una doppia lettura di senso opposto. L’unica cosa che sanno per certo, i colleghi di Evelyn, è che la debbono catturare, perché mentre si avvicina l’ora del possibile attentato, una cosa sola risulta chiara: che nessuno sa veramente chi sia in realtà l’agente Salt.
Cineforum Mar: Somewere Gio: Il Piccolo e i suoi Genitori
Regia: Phillip Noyce • Genere: azione
CINEMA - La commedia diretta da Brizzi ha nel cast molti volti noti della comicità
Maschi contro femmine per far... ridere
Regia: Fausto Brizzi Durata: 113 minuti. Produzione: IIF in collaborazione con Rai Cinema - Italia 2010. Cast: Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, Lucia Ocone, Alessandro Preziosi, Nicolas Vaporidis, Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Emilio Solfrizzi. Genere: commedia.
Si intitola “Maschi contro femmine” la commedia diretta da Fausto Brezzi, che ha per protagonisti molti volti noti della comicità italiana. LA TRAMA Walter e Monica sono una giovane coppia alle prese con il primo figlio, come molti nella loro situazione hanno completamente sospeso le loro interazioni sessuali. E il lavoro di Walter certo non lo incoraggia alla fedeltà: è allenatore di una squadra di pallavolo femminile. Inutili i tentativi di resistere alle avance della sua migliore schiacciatrice, la bella Eva Castelli, che dopo una serie di approcci, riesce a trascinarlo tra le lenzuola. La vita di Walter da allora si trasformerà in un inferno. Chiara e Diego sono due vicini di casa. Sono come il giorno e la notte, fino a quando il destino li porta a un incontro più ravvicinato, che cambierà per sempre la vita di Diego. Marta e Andrea sono due migliori amici, lei lesbica, lui etero, che condividono uno sgangherato appartamento. Sono appena stati lasciati dai rispettivi partner, la depressione però dura ben poco, perché entrambi si innamorano di nuovo, ma della stessa ragazza, Francesca, che sta attraversando una
SABATO 30
CANALE 5
ITALIA 1
RETE 4
DOMENICA 31
di Giovanni Biondi
fase di confusione sessuale. La madre di Andrea, Nicoletta, è una ex bella donna in crisi di mezza età. Dopo aver scoperto che il marito la tradiva con una gio-
LUNEDI’ 1
vane cubana, lo sbatte fuori di casa e cade in uno stato catatonico, fino all'incontro con il timido Renato, un collega al di sopra di ogni sospetto...
MARTEDI’ 2
MERCOLEDI’ 3
La trasmissione, denominata «La Rassegna Stampa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Regina Po, Lodi Crema Tv e Lombardia Tv. La trasmissione di questa settimana sarà incentrata sull’agricoltura. Si parlerà di: Fiera agricola del Bovino da latte; • La questione delle Quote latte; • Il biogas; • Gli impianti fotovoltaici; • Aggiornamento sulla discarica di amianto a Cappella Cantone. La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.
GIOVEDI’ 4
VENERDI’ 5
07.55 TRAFFICO / METEO 5 08.00 TG5 MATTINA - LOGGIONE 10.30 DUE CANDIDATI PER UNA POLTRONA. Film 13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 13.40 RIASSUNTO GRANDE FRATELLO 14.10 AMICI. Talent Show 15.30 VERISSIMO. Attualita' 18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q 20.00 TG 5 telegiornale - METEO 5 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà 21.10 C'È POSTA PER TE. Varietà 00.30 NON SOLO MODA 25 E OLTRE 01.30 TG 5 NOTTE / METEO 5 02.10 LADY D. Film
07.55 TRAFFICO / METEO 5 08.00 TG5 MATTINA 09.45 VERISSIMO - TUTTI I COLORI DELLA CRONACA. Attualità 12.30 GRANDE FRATELLO. Reality 13.00 TG5 telegiornale - METEO 5 13.40 DOMENICA CINQUE. Attualità 18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q 20.00 TG 5 telegiornale - METEO 5 20.40 STRISCIA LA DOMENICA.Var 21.30 DISTRETTO DI POLIZIA 10. Fic 23.30 TERRA. Attualità 01.00 TG 5 NOTTE / METEO 5 01.30 STRISCIA LA DOMENICA.Var 02.15 UN EROE BORGHESE.Film
10.00 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.00
LA CORSA DEI SANTI.Att FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show UNA NUOVA CASA. Film TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà GRANDE FRATELLO. Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.00
MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà I CESARONI. Fiction MATRIX. Attualità
08.40 11.00 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.20 23.40
MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà SAPORI E DISSAPORI. Film MATRIX. Attualità
08.40 13.00 13.40 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.00 18.50 20.00 20.30 21.10
MATTINO 5/FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà CHI HA INCASTRATO PETER PAN?. Varietà 23.30 CHIAMBRETTI NIGHT.Var
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MATTINO CINQUE. Attualità FORUM. Attualità TG5 Telegiornale - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Soap UOMINI E DONNE.Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att TG5 - 5 MINUTI METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà IO CANTO. Talent Show CHIAMBRETTI NIGHT.Varietà
06.45 10.45 11.05 11.55 12.25 13.30 14.55 16.10 17.00 18.30 19.35 21.10 21.25 22.35 00.45
CARTONI COTTO E MANGIATO. Attualita' TV MODA. Attualita' SAMANTHA CHI? Telefilm STUDIO APERTO/SPORT/METEO MOTOCICLISMO. 125 cc Prove MOTOCICLISMO.MotoGP Prove MOTOCICLISMO.Moto 2 Prove TG COM - CARTONI STUDIO APERTO/METEO/CARTONI BALTO. Film SCAREDSHREKLESS. Corto HAPPY FEET. Film I SIMPSON. Cartoni STUDIO SPORT XXL
07.00 07.40 10.55 11.55 12.00 13.00 14.00 14.50 15.30 16.30 18.30 19.00 21.25 00.35 02.00
SUPERPARTES. Attualità CARTONI KNIGHT RIDER. Telefilm STUDIO APERTO - METEO MOTOCICLISMO. Moto 2 GUIDA AL CAMPIONATO.Sport MOTOCICLISMO.MotoGP Prove GRAND PRIX. Sport MOTOCICLISMO. 125 cc Prove CAPOGIRO JUNIOR. Attualità STUDIO APERTO - METEO WILD WILD WEST. Film COLORADO. Varietà LE IENE. Varietà HALLOWEEN 3. Film
09.15 11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.55
KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - SPORT BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game ROCKY V. Film MATRIX RELOADED. Film
11.25 12.25 13.40 14.20 14.50 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.05 03.35
HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game INVASION. Film I SEGNI DEL MALE. Film LA GUERRA DEL FERRO. Film
09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.20
KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game KONG FU PANDA. Varietà ZELIG OFF. Varietà
09.15 11.10 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 23.00
KYLE XY/SMALLVILLE. Tel HEROES. Telefilm STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game CSI: MIAMI. Telefilm THE MENTALIST. Film
09.35 12.25 13.40 14.10 14.40 15.40 16.40 17.35 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.15 23.30
SMALLVILLE/HEROES. Tel STUDIO APERTO/METEO/SPORT COTTO E MANGIATO/CARTONI MY NAME IS EARL. Sit-Com CAMERA CAFE'. Sit-com ONE PIECE. Cartoni IL MONDO DI PATTY. Soap UGLY BETTY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO BIG BANG THEORY.Sit Com I SIMPSON. Cartoni MERCANTE IN FIERA. Game ALE & FRANZ SKETCHSHOW ALL STARS. SitCom STUDIO APERTO LIVE.Attualità
08.30 10.00 11.00 12.55 14.00 15.15 17.00 18.00 18.55 19.35 20.30 21.15 24.00 03.30
VIVERE MEGLIO. Attualità CARABINIERI 6.Tel RICETTA DI FAMIGLIA. Att UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel IL TRIBUNALE DI FORUM PERRY MASON. Film MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualità TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel CODICE D'ONORE. Film THE TRACKER. Film IL TERRORE DELL'OKLAHOMA. Film
07.05 09.30 10.00 11.00 11.30 12.00 13.30 13.55 15.15 17.00
SEI FORTE MAESTRO 2. Tel VIVERE MEGLIO. Attualità SANTA MESSA PIANETA MARE. TG 4 TELEGIORNALE MELAVERDE. Attualità PIANETA MARE. Attualità TUTTI PER BRUNO. Telefilm CASCINA VIANELLO. Sitcom QUEL MALEDETTO COLPO AL RIO GRANDE EXPRESS. Film TG 4 TELEGIORNALE COLOMBO. Telefilm KILL SWITCH. Film CONTRO CAMPO. Sport
06.25 07.55 08.50 10.15 11.30 12.00 12.55 14.00 15.15 15.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.40
CHARLIE'S ANGELS. Telefilm STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER CARABINIERI 7.Tel TG4 Telegiornale WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Att SENTIERI. Soap LA CONQUISTA DEL WEST. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel VIAGGIO DI NOZZE. Film NEL CENTRO DEL MIRINO.F
08.10 09.05 11.30 12.00 12.55 14.00 15.10 16.15
STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf TG4/METEO/TRAFFICO WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel IL TRIBUNALE DI FORUM HAMBURG DISTRETTO 21. Tf I CANNONI DI SAN SEBASTIAN. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel LIE TO ME. Telefilm BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm
08.10 08.50 11.30 12.55 13.30 14.05 15.10 16.15 16.40 19.35 20.30 21.10 23.50
STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel TG 4 FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf SENTIERI. Soap MANI DI VELLUTO.Film TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel RAPIMENTO E RISCATTO.Film THE EXORCISM OF EMILY ROSE. Film 02.00 TG 4 NIGHT NEWS
08.10 08.50 11.30 12.55 13.30 14.00 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 20.50 23.05 23.55 02.20
STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel TG 4 FORUM. Att HAMBURG DISTRETTO 21. Tf VENTO CALDO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel CALCIO. Liverpool - Napoli EUROPA LEAGUE. Sport LA MALA EDUCACIÒN. Film REGOLE D'ONORE. Film
06.25 07.55 08.50 10.15 11.30 12.55 13.50 15.35 18.55 19.35 20.30 21.10 23.30 01.35 02.00
CHARLIE'S ANGELS. Telefilm STARSKY & HUTCH.Telefilm HUNTER/CARABINIERI 7.Tf ULTIME DAL CIELO. Telefilm TG4 / WOLFF. Tel UN DETECTIVE IN CORSIA.Tel FORUM. Attualità LA MIA AFRICA. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALKER TEXAS RANGER. Tel QUARTO GRADO. Attualità HOLLIWOOD HOMICIDE. Film TG 4 NIGHT NEWS 7 SCIALLI DI SETA GIALLA. F
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 METEO/ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 ENEL BRINDISI – VANOLI BRAGA CREMONA. Basket Telecronisti Alessandro Rossi e Davide Romani 23.20 RASSEGNA STAMPA
06.10 RASSEGNA STAMPA 07.00 IL METEO L'ALMANACCO DI OGGI L'OROSCOPO di Antonio Capitani 12.00 LASSIE. Telefilm 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO/ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO / METEO 19.30 IL TELEGIORNALE 20.10 IL METEO Meteorologico Svizzero 21.00 TOTÒ PEPPINO E LA MALAFEMMINA Diretto da Sergio Corbucci con Totò e Vittorio De Sica 23.20 RASSEGNA STAMPA
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.15 LASSIE. Telefilm 13.30 IL TELEGIORNALE 14.05 IL ROTOCALCO. Attualità 17.30 PING Film Regia di Chris Baugh con Clint Howard, Judge Reinhold, Shirley Jones 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE 21.00 APPUNTAMENTO A SORPRESA.F Regia di Cherry Norris con Chuck Franklin, Lee Everett, Cynthia Forbes
18.55 19.35 21.05 23.30
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 07.20 LASSIE 09.25 ZACK FILES. Telefilm. 11.00 LA SANTA MESSA. In diretta dalla Cattedrale di Cremona 12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rubrica 13.30 IL TELEGIORNALE 14.05 IL ROTOCALCO. Attualità 18.00 LA SANTA MESSA 19.25 L'ALMANACCO 19.30 TELEGIORNALE 21.00 TOTÒ A COLORI. Film diretto da Steno con Totò, Franca Valeri 23.25 IL ROTOCALCO. Attualità
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO L'ALMANACCO DI OGGI L'OROSCOPO di Antonio Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 08.00 RASSEGNA STAMPA 13.30 IL TELEGIORNALE 14.00 ZACK FILES. Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 CREMONESE - SALERNINA. 11^ giornata campionato di Lega Pro telecronista Mauro Maffezzoni 23.20 RASSEGNA STAMPA
18.55 19.35 20.30 21.10 22.05 23.00
07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO 08.00 RASSEGNA STAMPA 12.45 ITINERARI TURISTICI. Doc. 13.30 IL TELEGIORNALE 18.15 LASSIE. /ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 LA LUCE DEL CREPUSCOLO. Film Regia di Christopher Reeve con Whoopi Goldberg, Gleen Close, 22.10 I GIORNI PERDUTI. Film Regia di Bruno Gaburro con Federica Andreoli, Giancarlo Giannini
06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO L'ALMANACCO DI OGGI L'OROSCOPO di Antonio Capitani 07.15 LASSIE. Telefilm 13.30 IL TELEGIORNALE 13.55 IL METEO 14.00 ZACK FILES.Telefilm 19.25 L'ALMANACCO 19.30 IL TELEGIORNALE 21.00 APPUNTAMENTO A SORPRESA.F Regia di Cherry Norris con Chuck Franklin, Lee Everett, Cynthia Forbes 23.20 RASSEGNA STAMPA
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Agricoltura
Venerdì 29 Ottobre 2010
Presenti decine di migliaia di operatori professionali italiani e stranieri: Molte le novità tecniche e tecnologiche
Inaugurata la 65esima Fiera del Bovino da latte
E’
stata inaugurata ieri la 65esima edizione della Fiera internazionale del bovino da latte per cui si prevedono molte aspettative degli operatori. La nostra agricoltura esce da un periodo buio di un paio d’anni. Ma le ultime indicazioni dei mercati di latte e cereali (meno per i suini), hanno aperto molte speranze per il futuro. Questa edizione della Fiera ci dovrà dire, con i numerosi convegni, rassegne zootecniche bovine e suine, e soprattutto con la presenza degli operatori, se queste attese di ripresa saranno confermate. E’ innegabile che l’agricoltura e la zootecnia stanno attraversando un periodo di grave crisi internazionale; ma proprio per questo oggi è più che mai necessario che le aziende sfruttino ogni strumento a loro disposizione per
I numeri: • 68.000 mq espositivi • 852 marchi presenti • 150 allevatori • 400 animali • 25 convegni e seminari • 68.120 visitatori (edizione 2009) • 15% ditte provenienti dall’estero
uscirne a testa alta. Già nella passata edizione la Fiera Internazionale del Bovino da Latte ha dimostrato tutta la vitalità del comparto e il fermento commerciale che si respira a Cremona: decine di migliaia di operatori professionali italiani ed esteri, contratti conclusi, aggiornamenti qualificati, indica-
Tra i numerosi convegni in programma alla 65esima edizione della Fiera Internazionale del Bovino da latte, spiccano i seguenti per gli argomenti trattati ed il livello dei relatori. Venerdì 29 ottobre (Ore 15) Sala Guarneri del Gesù Convegno Anga (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) «Pac: da qui al 2013 e oltre. Valutazioni e proposte sulla pac del futuro». Interverranno: • Antonio Piva, Presidente Libera Associazione Agricoltori Cremonesi • Giorgio Guarneri, Presidente Anga Cremona «Introduzione al tema e le aspettative dei giovani per il futuro della Pac»
zioni politiche, decine di novità tecniche e tecnologiche. La Fiera Internazionale del Bovino da Latte si è confermata come una delle più importanti basi mondiali della zootecnia da cui fare ripartire il settore. Un punto di incontro e confronto internazionale altamente qualificato come Cremona
è infatti indispensabile per ampliare il proprio business, trattare direttamente con i decisori degli acquisti delle aziende europee e trovare sbocchi commerciali su mercati in crescita. Non dimentichiamo infatti che la Fiera Internazionale del Bovino da Latte registra ogni anno un numero maggiore di operatori este-
ri: aziende provenienti dal Nord Africa, Medio Oriente, Est Europa, per esempio, arrivano sempre più numerose a Cremona per entrare in contatto con gli oltre 800 marchi presenti in Fiera. Quest’anno la Manifestazione si presenta ricca di novità, a partire dal Confronto Europeo di Razza Holstein e Red Holstein, il più importante evento zootecnico internazionale. Diciassette Paesi europei porteranno a Cremona il meglio della loro zootecnia per un confronto serrato che metterà in mostra l’altissimo livello raggiunto dalla selezione genetica internazionale. Senza dimenticare inoltre che quest’anno la Fiera Internazionale del Bovino da Latte ospiterà anche Italpig, il Salone della suinicoltura italiana, con cui Cremona si conferma come l’indiscussa capitale nazionale della zootecnia.
A Cà de’ Somenzi fino al 31 ottobre
Un ricchissimo programma di convegni • Dario Frisio, Università degli Studi di Milano «Quali politiche per l’agricoltura europea?» • Paolo de Castro, Presidente commissione agricoltura e sviluppo rurale. «Le valutazioni della Commissione europea sul futuro della politica agricola comune» • Federico Vecchioni, Presidente Confagricoltura Conclusioni • Ildebrando Bonacini, Libera Associazione Agricoltori Cremonesi Moderatore
Venerdì 29 ottobre (ore 9,30) Sala Stradivari «VII Stati Generali Europei del Latte» Interverranno • Antonio Piva, Presidente di CremonaFiere «I costi di produzione del latte in Europa e catena del valore». • Arturo Semerari, Presidente Ismea «Le conclusioni del Gruppo europeo di alto livello sul latte». • Herman Versteijlen, Direttore Mercati Agricoli – Direzione Generale Agricoltura dell’UE A seguire tavola rotonda
MERCATI - SETTIMANA DAL 22/10/2010 AL 28/10/2010
Venerdì 29 ottobre (ore 9,30) Sala Guarneri. «La redditività dell’allevamento suinicolo - I costi dell’allevamento registrati negli ultimi mesi» • Gianbattista Testa, Direttore Unapros «Il trend dei prezzi in Italia». • Riccardo Cuomo, Vice direttore della Borsa Merci Telematica «L’evoluzione del mercato». • Gabriele Canali, Direttore Crefis. A seguire, tavola rotonda: «Primi Stati Generali della Suinicoltura»
PRODOTTO
iniziative
Sono andate a ruba le radici di Soncino
Il fittone amarognolo soncinese è andato a ruba durante lo scorso fine settimana, a conferma del successo che ottiene fra chi lo conosce già e chi vi si accosta per la prima volta. Circa diecimila persone hanno invaso pacificamente il borgo medioevale fino dalla prima mattinata per accaparrarsi il tipico sacchetto di radici crude da portare a casa. Molti hanno assecondato l’invito degli organizzatori a consumare sotto i portici del palazzo comunale una porzione di radici sbollentate e condite con olio e limone, abbinata alla salamella grigliata o lessa, sposata a generosi calici di rosso spumeggiante dell’Oltrepò. Oltre 3.000 porzioni di fittone sono state letteralmente divorate dai buongustai, arrivati a Soncino da tutta la regione e sono stati venduti circa 35 quintali di radici crude confezionate nel sacchetto da un chilogrammo. La sagra si è anche giovata di alcuni prelibati con-
torni, i “Fasulin de l’öc con le cudeghe” di Pizzighettone, il “Salva con le tighe” di Crema, il ciapinabò (topinambur) con la Bagna cauda di Carignano, ma anche i banchetti con l’esposizione di prodotti enogastronomici del territorio cremonese, del lodigiano, liguri, pugliesi, della Val Brembana. E di tante altre piccole ghiottonerie, cioccolato lavorato in mille forme, caramelle, confetti, vini e liquori, miele, funghi, riso, farine, frutta secca ed esotica, frittelle, zucchero filato e dolci. Non sono mancati gli spazi riservati all’arte e all’artigianato, con alcuni pittori della zona che hanno riprodotto su tela gli habitat della Valle dell’Oglio coi suoi personaggi, i ceramisti, i manipolatori della terra cotta. Notevole interesse ha suscitato il Museo della Stampa, che fruendo dei nuovi impianti multimediali rendono più interessante il percorso tipografico e la vicenda storica legata agli stampatori ebrei Soncino.
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
UNITA’ DI MISURA
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
vacche Frisone 1ª qualità peso vivo
kg.
1,85-2,25
MONTICHIARI 0,85-1,00
0,94-1,04
FRUMENTO tenero buono mercantile
Tonn.
191,0 – 194,0
205,0-207,0
183,0-190,0
(fino) 221,0-225
vacche Frisone 2ª qualità peso vivo
kg.
1,55-1,80
MONTICHIARI 0,55-0,65
0,63-0,73
--
GRANOTURCO ibrido naz.14% um.
Tonn.
194,0 - 195,0
205,0-206,5
199,5-201,5
209,0-210
Manze scottone 24 mesi
kg.
1,85-2,30
MONTICHIARI 1,10-1,20
0,93-1,10
--
SEMI di SOIA Nazionale
Tonn.
1,30-1,55
MONTICHIARI 1,35-1,50
1,60-1,90
--
4,10-4,50
--
PRODOTTO
n.q.
n.q.
357,0-362,0
--
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona
kg.
--
Tonn.
174,0-177,0 179,0-184
188,0-192,0 195,0-200,0
n.q. 188,0-193,0
197,0-202,0 206,0-211,0
Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
3,00-4,30
MONTICHIARI 3,50-4,00
CRUSCA Alla rinfusa
Tonn.
153,0 - 155,0
146,0-147,0
147,0-149
138,0-139,0
BURRO pastorizzato
kg.
3,00-3,05
3,50
2,60 n.q.
120,0-140
103,0-117,0
Magg. 1° taglio in cascina 125,0 -130
Medica fienata 1° t. 105.0-120,0
kg.
4,80-4,95
Tonn.
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi
4,70-4,90
FIENO Maggengo Agostano PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
90,0-100,0
80,0-95,0
95,0-100,0
kg.
4,90-5,20
5,00-5,25
n.q.
SUINI Lattonzoli locali
PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi
15 kg
PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 9,95-10,15
7,00-7,30
7,05-7,30
7,10-7,35
SUINI Lattonzoli locali
25 kg
2,01
2,020
1,960
2,060
PARMIGIANO REGGIANO 30 mesi e oltre 11,20-11,50
SUINI Lattonzoli locali
30 kg
1,79
1,800
1,720
1,830
7,45-7,65
7,70-8,10
7,58-7,83
SUINI Lattonzoli locali
40 kg
1,53
1,530
1,460
1,550
PARMIGIANO REGGIANO 30 mesi e oltre 12,20-12,70
Suini da macello
156 kg
1,180
1,230
n.q.
1,191
Suini da macello
176 kg
1,240
1,230
n.q.
1,245
Suini da macello
Oltre 176 kg
1,210
1,220
n.q.
1,215
ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68
3,10
3,100
3,080
--
3,110
GRANA scelto stag. 9 mesi
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
kg.
---
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.
SPORT
lo
Venerdì 29 Ottobre 2010
43
Con Acori sarà la volta buona?
Fatale a Baroni la disastrosa trasferta di Reggio Emilia. Ora si punta sul carattere forte del nuovo tecnico
L’
Calcio Prima Divisione - Ennesimo ribaltone alla Cremonese per puntare ancora alla serie B
di Matteo Volpi
PROBABILE FORMAZIONE
ennesima rivoluzione in corso d’opera, l’ennesimo “faccio e disfo”, l’ennesima testimonianza che manca un progetto serio alla base. Speriamo non sfoci tutto nell’ennesima illusione. E il tutto sperperando ancora un bel po’ di denaro, quello risparmiato in estate avvalendosi di giocatori a costo zero, alcuni dei quali dobbiamo ancora capire se siano integri o meno. Scusate lo sfogo, ma di fronte al nuovo ribaltone in casa grigiorossa, sono tanti i dubbi e sempre meno le certezze. Partiamo dall’alto. I vertici societari, che con questi continui cambiamenti stanno dimostrando di non avere affatto le idee chiare. Ancora una volta e spiace doverlo confermare. Questa stagione è nata all’insegna dell’andare in “B ad ogni costo” e in effetti in senso squisitamente letterale pare proprio essere così. Chi più ne
ROSSI
NIZZETTO SAMBUGARO
STEFANI
MIRAMONTES
G. BIANCHI
GERVASONI
FIETTA
MUSETTI
A. BIANCHI
VITOFRANCESCO
4-2-3-1
Allenatore: LEO ACORI ha più ne metta. Peccato che i fatti al momento dicano che è stato tesserato un allenatore a giugno, in coppia con un direttore sportivo (entrambi spon-
Amaranto forti e dal bel gioco
Tre sconfitte come i grigiorossi, ma anche ben sei vittorie, a fronte di un solo pareggio (al debutto contro il Sorrento). Questi i numeri della Salernitana capoclassifica, squadra in linea con le attese della vigilia e con un gioco fortemente votato all’attacco. Il tecnico Roberto Breda, infatti, è un’autentica bandiera del club granata fin dai tempi in cui era il perno del centrocampo nella squadra allenata da Zeman in serie A. Accanto a lui, un poco più a destra giocava un certo Ivan Gennaro Gattuso, ora campione del mondo. In avanti restano da verificare le condizioni di Dino Fava, esperto attaccante che ha calcato anche i campi di serie A con Udinese e Treviso, grande opportunista nell’area di rigore, coadiuvato dai cross di Legittimo e dall’inventiva del giovanissimo trequartista ungherese Lòrand Szatmari, fortemente voluto dal tecnico Breda che lo ha avuto due anni fa a Reggio Calabria, elemento molto tecnico che spesso risulta essere l’uomo in più tra centrocampo e attacco. M.V.
I tifosi arrabbiati discutono con i giocatori dopi il ko di Reggio Emilia (foto www.uscremonese.it)
sorizzati da un personaggio che ha preferito continuare a fare il commentatore televisivo) ed ora di loro non c’è più traccia. Quelli che dovevano essere due dei cardini dello scacchiere tattico (leggasi Zanchetta e Miramontes) non sono fino ad ora mai seriamente pervenuti. E vai tu a capire il vero perché. Eppure la colpa di tutto è ricaduta ancora una volta solo sulla figura di un allenatore nei confronti del quale non si aspettava altro che la scusa giusta per esonerarlo. Ora, è doveroso ammetterlo, ci troviamo a rimpiangere Venturato. Anche coloro che gli davano dell’incompetente perché faceva giocare un certo Tacchinardi. Colui che segnò il gol che ci portò alla finale playoff. Per carità, Venturato come tutti ha fatto i suoi errori pagandoli a caro prezzo, ma l’entusiasmo della piazza, esattamente un anno fa era decisamente diverso. Una cosa è certa, il fortunato che sarà in panchina a fine anno per fare meglio di Venturato dovrà semplice-
mente andare in serie B. D’altronde la squadra c’è, la rosa sulla carta è più forte dello scorso anno. Purtroppo sul campo ancora non è così. E quindi non ci resta che sperare che il nuovo progetto, nato sotto le figure di Magalini (che ora ha tempo per preparare il mercato di gennaio meglio dello scorso anno, ma non è così difficile) e soprattutto mister Leo Acori, prenda piede e in fretta. L’esordio negativo in Coppa Italia (2-3 con il Monza), che ha sancito l’eliminazione da una competizione che avrebbe potuto creare solo distrazioni. Guardiamo ora al campionato. Acori è un allenatore che a Rimini ha fatto storia con la scalata fino alla serie B. Purtroppo di lì a poco il Rimini è fallito, non prima di aver lanciato gente del calibro di Ricchiuti e Matri. Speriamo che il suo carattere forte riesca ad entrare subito in sintonia con un gruppo che deve essere ricompattato al più presto, prima di essere rivalutato soprattutto nelle figure dei senatori.
CLASSIFICA Sorrento 19 Salernitana 19 Alessandria 18 Spal 17 Reggiana 16 Lumezzane 16 Gubbio 16 Cremonese 13 SudTirol 13 Verona 12 Pergocrema 12 Pavia 12 Spezia 11 Bassano 11 Paganese 10 Monza 9 Ravenna 8 Como 8
10ª Giornata Bassano-Salernitana 2-0 Como-SudTirol 0-0 Monza-Lumezzane 0-1 Pergocrema-Pavia 1-2 Ravenna-Alessandria 0-1 Reggiana-Cremonese 3-0 Sorrento-Paganese 1-0 Spal-Gubbio 1-0 Spezia-Verona 1-0 Prossimo Turno Alessandria-Reggiana Cremonese-Salernitana Gubbio-Pergocrema Lumezzane-Sorrento Paganese-Monza Pavia-Como Spezia-Ravenna SudTirol-Spal Verona-Bassano
Ciclismo - Con la disputa del 4° XC del Po e del Morbasco di mtb
Al Bosco si chiude la stagione
Piloti
Quote
HAYDEN NICKY
50
LORENZO JORGE
2,50
EDWARDS COLIN
150
STONER CASEY
3,00
SIMONCELLI MARCO
150
ROSSI VALENTINO
3,50
BAUTISTA ALVARO
200
PEDROSA DANI
9,00
MELANDRI MARCO
200
DOVIZIOSO ANDREA
15
EXPARGARO ALEIX
250
SPIES BEN
20
ALTRO
250
DATA
ORA
SQUADRA 1
SQUADRA 2
29/10
20.45
GENOA
30/10
18.00
ROMA
30/10
20.45
31/10
12.30
Si chiude definitivamernte la stagione ciclistica lunedì mattina a Bosco ex Parmigiano con la quarta edizione della “XC del Po e del Morbasco” allestita come sempre dal Gruppo Mtc che fa parte del Club Ciclistico Cremonese 1891-Arvedi. Alcune variazioni del percorso rendono la gara ancor più appetibile per le difficoltà che presenta. Spettacolari senza dubbio si dimostreranno i tratti lungo la riva del Po, in golena e lungo gli argini tra il ponte dell’autostrada e Brancere, che saranno sicuramente risolutivi e metteranno in luce i più forti specialisti della corsa tra i campi. Sicura la partecipazione del cremasco Di Stasio, vincitore della
1
X
2
INTER
3,60
3,25
2,05
LECCE
1,35
4,50
9,00
MILAN
JUVENTUS
1,90
3,40
4,00
PALERMO
LAZIO
2,25
3,30
3,10
31/10
15.00
BARI
UDINESE
2,45
3,15
2,90
31/10
15.00
BRESCIA
NAPOLI
2,90
3,20
2,40
31/10
15.00
CAGLIARI
BOLOGNA
1,90
3,20
4,25
31/10
15.00
CESENA
SAMPDORIA
2,80
3,15
2,50
31/10
15.00
PARMA
CHIEVO
2,10
3,10
3,60
31/10
20.45
CATANIA
FIORENTINA
2,50
3,15
2,80
scorsa edizione e che si presenta con alle spalle un’ottima preparazione e risultati di rilievo colti nelle ultime settimane Numerose le iscrizioni, sicuramente saranno più d’un centinaio coloro che prenderanno il via da Bosco Ex Parmigiano. Con questa gara chiude i battenti una stagione che è stata assolutamente di transizione per il ciclismo cremonese che, dopo aver rinunciato (si parla naturalmente del CC Cremonese) a schierare una squadra dilettantistica, ha dovuto in pratica ripartire da zero per costruire un vivaio che consenta la prosecuzione dell’attività a discreto livello. Cesare Castellani
44
Sport
Venerdì 29 Ottobre 2010
Meglio i punti che gli applausi
Domenica è in programma un’altra trasferta difficile a Brindisi. E’ indispensabile recuperare Formenti
Q
Basket serie A - La Vanoli Braga ha raccolto consensi sia con Siena che a Cantù ma resta al palo
di Giovanni Zagni
uando un mesetto fa la segreteria della Lega Basket ha formulato e reso noto il calendario della serie A, anche il più accalorato dei tifosi Vanoli Braga pensava mestamente che per le prime due giornate (Siena in casa e Cantù in trasferta) sarebbe stato quasi impossibile partire bene per Milic e compagni. Oggi, alla luce dei fatti, lo stesso tifoso, ma non solo lui, è qui a recriminare per quel che poteva essere, ma non è stato. Difficile dire se nella sua mente vagheggino pensieri tristi o rabbiosi, ma i risultati del campo sono stati e restano inappellabili. Contro due squadre che godono di grande stima, la Vanoli Braga ha un po’ gettato al vento nei minuti finali quel che di buono aveva costruito in precedenza. In circostanze analoghe si suol dire che ci si deve accontentare della buona prova e che il campo ha dimostrato che i cremonesi se la possono giocare con tutti. Sarà anche vero, anzi lo è, ma i punti persi non si recuperano più e per una squadra che deve lottare per stare a galla, non è un “rospo” facile da digerire, specialmente quello ingoiato a Cantù. Ci siamo rimasti male, inutile negarlo, poiché in Brianza la Vanoli Braga, capace di ritrovarsi dopo un secondo quarto decisamente insufficiente, ha trovato la forza per recuperare ed addirittura andare in vantaggio,
Ginnastica - Mondiali
Vanessa Ferrari, bilancio positivo
«Meglio di così non potevo fare – commenta Vanessa Ferrari in zona mista – devo alzare le difficoltà non solo del corpo libero, ma del mio intero programma, altrimenti, come è accaduto qui, c’è il rischio che la giuria, vedendo un nota bassa, sia portata a penalizzarti di più. A Pechino mi ero fermata all’all around, nel mondiale di Rotterdam ho fatto anche una finale di specialità. Insomma, sono soddisfatta». Dopo tre anni di infortuni e vicissitudini varie, Vanessa Ferrari ha finalmente vinto la sua battaglia: non ha raggiunto il vertice, come aveva fatto nell’ormai lontano 2006, tuttavia vi è molto vicina e ai prossimi mondiali di Tokyo potrà sicuramente giocarsi il podio cominciando a pensare anche a Londra 2012. Intanto ha dovuto accontentarsi dell’11° posto nel concorso individuale e del 6° al corpo libero.
2ª Giornata Avellino-Varese Biella-Teramo Brindisi-Bologna Cantù-Cremona Milano-Treviso Pesaro-Roma Sassari-Caserta Siena-Montegranaro
85-69 79-70 87-84 77-75 80-65 76-69 92-87 93-82
Prossimo Turno Biella-Milano (h 11.45) Brindisi-Cremona Caserta-Pesaro Montegranaro-Treviso Roma-Cantù Teramo-Sassari Varese-Siena (30-10 h 20) Virtus Bologna-Avellino
CLASSIFICA Milano Siena Biella Treviso Montegranaro Roma Virtus Bologna Avellino Pesaro Varese Brindisi Cantù Sassari Cremona Caserta Teramo
mentre la Bennet annaspava e trovava le ultime due giocate favorevoli per portarsi a casa il successo. Ma “digerito a fatica il rospo”, consoliamoci perché la squadra di Mahoric ha dimostrato di essere tale in molte circostanze ancorché, lo ribadiamo, con una “panchina” un po’ corta, specialmente in questi frangenti in cui Formenti non è in condizioni fisiche e probabilmente anche psicologiche ottimali. Bisognerà recuperare il giocatore al più presto possibile, perché altrimenti le rotazioni si fanno troppo strette e
L’Assi sfida il fanalino
4 4 4 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 0 0 0 Rowland in azione contro Cantù
non si possono fare scelte tecnicotattiche diverse da quelle che si sono proposte sinora. Così si arriva all’ultimo con le pile un po’ scariche e manca la lucidità necessaria a chiudere i conti in attivo. E domenica è in programma un’altra partita difficilissima, a Brindisi, neo promossa e galvanizzata dalla vittoria su Bologna, nonché in possesso di un organico di assoluto pregio, magari non sempre ordinatissimo in campo, ma con tanti solisti dalla mano caldissima. Si rischia di finire con “zero su tre” dopo le prime giornate. Non
sarebbe tragico ma neppure esaltante. Che la squadra non meriti di essere ancora al palo, pensiamo l’abbia evidenziato chiaramente a tutti, ma quel che più importa è che l’abbia metabolizzato in se stessa. Visti lavorare in allenamento, i giocatori danno grandi certezze sia personalmente che di gruppo, per cui non resta che aspettare tempi migliori che non dovrebbero tardare a venire. Di solito chi semina bene, prima o poi ne coglie i frutti. Mahoric li merita copiosi e fragranti, così come la dirigenza e gli appassionati tifosi cremonesi.
Rota vince tra le polemiche Pugilato - L’allenatore di Seck ha contestato vivacemente il verdetto
Finalmente aggiudicata la cintura del Trofeo Lunezia per i pesi welter youth in palio tra il cremonese Massimiliano Rota ed il cremasco della Rallyauto Kadim Seck (nella foto). Dopo due rinvii chiesti dal pugile cremasco, il match che avrebbe dovuto effettuarsi prima a Fidenza, poi a Piacenza, è andato in scena ad Acquanegra sul Chiese dove Rota ha rispettato il pronostico superando, come già aveva fatto in luglio a Caravaggio l’ostico rivale. L’incontro è stato molto equilibrato e alla maggiore intensità dell’azione del cremasco, Rota ha risposta con la precisione di colpi sempre portati per linee interne che gli hanno fatto acquisire il leggero vantaggio riconosciuto all’unanimità dalla terna arbitrale, ma non gradito dall’allenatore di Seck, Lucio Vailati che ha a lungo protestato contro i giudici. Negli altri incontri di pugilato (erano sei in programma) da segnalare la sconfitta per squalifica di Ciro Di
(foto Manini)
Marzo di fronte al mantovano Jamel Haddaji, letteralmente dominato per un round e mezzo, ma capace di riprendersi e mettere a sua volta in difficoltà Di Marzo. Tra i due, molte scintille e un giovane arbitro che purtroppo ha perso letteralmente le redini del match finendo per innervosire entrambi i pugili. Ne ha fatto le spese Di Marzo che, alla fine, è incappato nella squalifica. KICK BOXING Vittoria di prepotenza di Giulio Giandebiaggi, ben dotato nel repertorio pugilistico, che in poco più di una ripresa si è sbarazzato, grazie ad un diretto destro fulminante, del milanese De Blasi della Rocky Marciano. Delusione, invece, per la prestazione di Michele Biniu. Dal “rosso” ci si attendeva qualcosa di più, ma evidentemente l’allievo di Giovanni Gerevini non sta attraversando un buon momento di forma e il bergamasco Scalvini (Victoria Boxe) non ha avuto soverchie difficoltà ad avere la meglio.
Buona la prestazione, meno il risultato. Questo, in sinstesi, il commento della trasferta emiliana dell’Autoingross Assi Cremona, battuta 61-54 (11-14, 27-32, 44-38) a Reggio Emilia al termine di una grande battaglia. Le cremonesi hanno avuto un ottimo avvio, poi dopo la rimonta emiliana, sono andate sotto di 10 punti al 34’, ma si sono riscattate nel finale, mettendo in discussione il risultato. Poi una super Morgagni ha regalato il tris consecutivo a Reggio Emilia, che vale la vetta solitaria. Insomma, l’Assi conferma di essere competitiva in un campionato difficile come la B d’Eccellenza e sabato sera alle ore 21 chiederà strada al Carugate, ancora a zero punti. AUTOINGROSS ASSI: Colico 16, Sozzi, Cigoli 2, Racchetti 2, Tunguz 9, Marulli 8, Facchini 3, Bonetti 2, Marcolini 6, Aschedamini 6. All.: Sguaizer. CLASSIFICA Reggio Emilia 6; Broni, Usmate, Val D’Arda, Lodi, Valdarno 4; AutoIngross Assi Cremona, Cavezzo 2; Forlì, Prato, Carugate 0.
Judo - In Romagna e a Bergamo
Ruggeri oro a Lugo Solari sfiora il podio
Dopo Spilimbergo, il Kodokan ha presenziato ad altri due importanti appuntamenti internazionali. A Lugo, nel “Trofeo Internazionale Romagna”, gara del “Circuito Italia”, che ha richiamato circa 700 atleti da ogni regione e anche da vari Paesi europei, Shannon Ruggeri ha vinto l’oro nella propria categoria, al limite dei 48 kg. Junior. La cosa più bella, al di là della gratificazione del successo, è stata l’esecuzione di un più che apprezzabile “Uchi-mata”, tecnica che da tempo sta studiando e che finalmente è riuscita a piazzare per il ko. Della partita anche Alessandro Conti, Claudio Panizza e Benedetta Sforza che pur battendosi più che bene, non sono riusciti ad uscire dai rispettivi gironi eliminatori. A Bergamo, invece, nel Trofeo “Sankaku” (mille iscritti con atleti provenienti anche da Paesi extra europei) il Kodokan schierava Elena Solari che, dopo il nono posto di una settimana prima a Varsavia ai mondiali di Sumo, ha lasciato il “doyo” ed il “mawashi” per indossare il “judogi” e salire sul tatami. La judoka del Kodokan ha aperto alla grande con due sicure vittorie prima del limite e poi, al terzo combattimento, l’ormai solito calo di concentrazione che le è costato l’accesso alla finale di categoria. Nell’incontro per la medaglia di bronzo ha trovato un’avversaria portoghese che le ha negato la gioia del podio e degli ultimi due punti utili per la cintura nera. Peccato!
Sport
Venerdì 29 Ottobre 2010
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Viaggio in Umbria per riscattarsi
I gialloblu mostrano di patire l’assenza di una punta di peso, ma sono pienamente in corsa per la salvezza
D
Calcio Prima Divisione - Il Pergo, dopo la sconfitta immeritata con il Pavia, cerca punti sul campo della rivelazione Gubbio
di Stefano Mauri
omenica scorsa, tra le mura amiche al cospetto del Pavia, il Pergo non meritava la sconfitta, ma nel football chi non segna non vince. Ulteriori commenti lasciano un po’ il tempo che trovano. In tal senso, le dichiarazioni del trainer pavese Gianluca Andrissi (appassionato studioso di calcio formatosi alla scuola tecnica interista), rilasciate al termine del vittorioso match, rendono l’idea: «Il Pergocrema, squadra con meno nomi rispetto allo scorso anno, ma con più fame è adatta a queste coordinate agonistiche e avrebbe meritato di più». Insomma, il gruppo guidato da mister Agenore Maurizi (voto 6), pur tra qualche difficoltà, allo stato attuale sembra avere le carte in regola per lottare sino alla fine
per il conseguimento della salvezza. E la classifica, eccezion fatta per le rosee previsioni del tifoso storico Gianprimo Guatterini, va aldilà di qualsiasi aspettativa estiva. Al cospetto del Pavia (provato da parecchie assenze), i gialloblù hanno pagato a caro prezzo (senza dubbio un costo eccessivo) le uniche due ripartenze avversarie: eh sì, la compagine allenata da Andrissi ha capitalizzato al massimo le azioni offensive degne di tale nome portando a casa tre punti pesantissimi. Impegno, cuore, generosità e grinta al Pergo non sono mancati, ma la mancanza di un centravanti “pesante” (Maccan ancora non riesce a incidere), la poca cattiveria in area avversaria (correlata alla scarsa incisività negli ultimi venti metri) e l’assenza in rosa di un regista completo (per intenderci un “faro”di qualità in grado di illuminare una partita con ispirazio-
Probabile formazione
ricci
rizza simeoni
daleno
basile scotto
russo profeta
rodriguez
romeo ghidotti
3-4-3
allenatore: Agenore maurizi
Trofeo Giordana e Serena
Per Frattini e Galantini una doppietta in 24 ore
Calcio Eccellenza
Crema 1908, che batosta!
Il Pergo in azione contro il Pavia
(per gentil concessione dell’Us Pergocrema)
ni ad hoc), domenica scorsa in un Voltini che meritava un’affluenza di pubblico cremasco maggiore, alla fine hanno pesato terribilmente sul risultato finale. E l’arbitraggio? L’arbitro di turno avrà certamente vissuto pomeriggi (festivi) migliori. Per carità, nulla di scandaloso, probabilmente l’intervento del difensore (la cattiveria agonistica va “dosata”) Panariello (5,5) andava sanzionato e letto in un’altra ottica, ma il difensore (e non solo lui), gioca troppo al limite del regolamento e tale eccesso di rischio, può appunto costare scherzi da prete difficili da interpretare, così come un nervosismo esasperato espone ad un eccessivo rischio cartellino. Domenica capitan Ghidotti, Lolaico (il laterale difensivo, in gran spolvero meriterebbe una chance da titolare) e soci faranno visita al quotato Gubbio privi degli squalificati Niccolò Galli (valido centrocampista di quantità) e Panariello. In Umbria il club gialloblù incrocerà i tacchetti con un team agguer-
rito, ferito dalla sconfitta di misura patita sette giorni fa a Ferrara contro la Spal. L’ex allenatore giramondo Gigi Simoni (primo maestro del Ronaldo nerazzurro che fur) nelle vesti di direttore tecnico e il trainer ex bandiera del Genoa, Vincenzo Torrente (occhio al suo 4-3-3) sono gli artefici della sorprendente realtà calcistica umbra, equipe neopromossa in Prima Divisione che sin qui nella nuova dimensione agonistica si sta disimpegnando assai bene. Sulla carta il prossimo match si annuncia particolarmente delicato: ma il volitivo Pergo (“corsaro” in trasferta) ha le carte in regola per affrontare al meglio la trasferta. Sul fronte societario intanto (notizia positiva), Luca Ferla (imprenditore affermato), nei giorni scorsi ha ufficialmente sottoscritto il contratto (main sponsor) di sponsorizzazione che ormai lo lega al calcio “cannibale” da tanti anni. Questo, per il momento, aspettando l’incontro pibblico tra dirigenza e tifoseria è quanto.
bocce - Nella categoria A/B affermazione di Frattini e Galantini
Primo Moioli e Giovanni Gusmini vincono il trofeo ‘Amici Scomparsi’ C di Massimo Malfatto
Giuliano Galantini
Le gare in notturna organizzate dalle bocciofile cremasche sono numerose e riscuotono sempre parecchio successo e così è stato anche per il 3° trofeo “Giordana e Serena” allestito nei minimi particolari dalla bocciofila “Bar Bocciodromo”. Esordio stagionale migliore non poteva esserci per Gianpietro Frattini e Giuliano Galantini che a sole ventiquattro ore di distanza dal primo successo stagionale, sono ritornati di nuovo sul gradino più alto del podio. I portacolori della “Delma” superavano nei quarti i cremonesi Brustolin e “Butta” Ferrari (12-7) ed in semifinale gli offanenghesi Macalli-Lupi Timini per 12-6. In finale approdavano anche Antonio Bruni e Valerio Branchi che s’imponevano rispettivamente sui lodigiani Guarnaschelli
Gianpietro Frattini
e Bonfiglio (12-4) e sui castelnuovesi Trezzi-Zaninelli per 12-10. Finale piuttosto equilibrata dove la spuntava il maggior livello tecnico e l’esperienza di Frattini e Galantini: punteggio finale 12-7. Nella categoria C/D una serata da incorniciare per Matteo Branchi e Donato Dossena. I bocciofili della Arci Ombriano infliggevano in semifinale un “cappotto”al giovane Mattia Visconti in coppia con la zia Raimondi ed in finale avevano la meglio su Primo Moioli e Giovanni Gusmini (anche loro splendidi protagonisti e vincitori la sera precedente!) per 12-5. Buono il quarto posto dei madignanesi Barbieri e Zagheno. Ha diretto la gara Arturo Casazza coadiuvato dagli arbitri Lanzi e Lorenzo Stabilini.
Notte fonda per il Crema 1908, travolto nel turno infrasettimanale (0-4) dal Base 96 Seveso. Una batosta che deve far riflettere e che conferma l’alta competitività del campionato di Eccellenza. Bisogna subito voltare pagina: oltretutto domenica l’Ac Crema 1908 gioca ancora tra le mura amiche (stavolta il “Voltini”) del Polisportivo Bertolotti. L’avversario di turno è il Giana Erminio di Gorgonzola e sulla carta la contesa si annuncia alla portata dei cremaschi, sempre che non giochino come mercoledì sera. Peccato, perché lo scorso week end, nella trasferta più lunga e insidiosa del girone a Sondrio, Campana (il portiere è spesso annoverato tra i migliori in campo) e soci, nonostante il ko di misura (1-0), avevano lasciato intravedere trame tutto sommato positive. Il difensore centrale De Goes in particolare è apparso in gran spolvero e il suo definitivo recupero, dopo il fastidioso infortunio, in prospettiva futura è una bella e incoraggiante notizia. Insomma, il Crema c’è, ma guai ad abbassare la guardia: la strada da percorrere è lunga, l’Eccellenza è una categoria ostica. Ormai se ne sono accorti tutti.
ome aveva fatto la settimana scorsa la bocciofila Bagnolese, anche il comitato tecnico guidato da Franco Stabilini ha voluto organizzare una manifestazione per ricordare gli “Amici Scomparsi”, le cui finali si sono disputate sulle accoglienti corsie del bocciodromo di viale Indipendenza. Nella categoria A/B splendidi protagonisti Gianpietro Frattini e Giuliano Galantini, freschi e pimpanti come non mai. I portacolori della “Delma” eliminavano rispettivamente i soresinesi Bono-Bonelli (12-6) e Bibiani-Franzoni per 12-5. Conquistavano alla grande la finale anche i bergamaschi Alessandro Casirati e
Moioli e Gusmini vincitori della categoria C/D
Primo Santinelli che nei quarti infliggevano un “cappotto” agli offanenghesi Bonizzi-Macchi ed poi si sbarazzavano dei “bagnolesi” Giuseppe Magnini e
Adriano Lacca con un netto 122. Finale senza storia e agevole successo di Frattini-Galantini sugli orobici per 12-1. Nella categoria C/D sorride
la bocciofila Casiratese grazie alla bella performance di Primo Moioli e Giovanni Gusmini che trionfavano confezionando partite perfette: nel girone finale superavano prima PeroliniCoti Zelati (12-7) e di seguito gli scannabuesi Spinelli-Degli Agosti per 12-10. Nella parte alta del tabellone in evidenza gli ombrianesi Natale Scorsetti e Angelo Fusarpoli che avevano la meglio rispettivamente sui milanesi Cassani-Priori (12-9) e su Eros e Fulvio Cazzaniga per 128. Match di finale a senso unico e senza storia: eloquente il 12-0 finale con cui Moioli e Gusmini hanno avuto la meglio sugli avversari. Ha diretto la gara Gianpiero Raimondi coadiuvato dagli arbitri di finale Barbati e Bisotti.
Allo Stradivari i bresciani Rizzardi e Leonini si aggiudicano la “Notte dei violini” Quest’anno è toccato allo “Stradivari” inaugurare la stagione boccistica cremonese e la società di via Milano ha risposto alla grande. Ben 204 le coppie partecipanti alla gara regionale la “Notte dei violini”, buono il livello del gioco reso eccitante dai finalisti e pubblico (finalmente!) abbastanza numeroso, soprattutto durante la fase finale. Pronti, via, ed ecco che il primo successo va ad una formazione extra-comitato, quella bresciana formata da Luciano Rizzardi e
Simone Leonini. Dopo aver superato a fatica (e con qualche strascico polemico!) i cicognolesi Luccini-Ghidetti (12-10), i portacolori della Inox Macel si sbarazzavano in semifinale degli asolani Brentonico-Zilioli per 12-4. Tentavano di ribaltare il pronostico Alberto Pedrignani e Jacopo Gaudenzi che nel girone finale s’imponevano nel “recupero” su Massarini e Minerva e quindi rispettivamente su Maini-Marazzi (12-8) e Minoia-Caccialanza per 12-10.
Finale molto equilibrata e ben giocata da entrambe le formazioni, che si è dipanata per ben undici tornate. Equilibrio fino al 9-9 (dopo un vantaggio cremonese 5-1!), ma grazie ad una “bocciata” da tre punti di Leonini nel finale la spuntavano le rondinelle (12-9) sulla nuova coppia bissolatina. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati coadiuvato dagli arbitri di finale Maurizio Barozzi e Mauro Poli. MM
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Sport
Venerdì 29 Ottobre 2010
Volley B2 - Sabato i blues ospitano Biella: un’ottima occasione per scalare la classifica
La Reima è viva è vuole crescere con i giovani
Primo stop per la Reima Crema in B2. Avanti due set a zero sul parquet della Besanese, pur non esprimendo un gioco eccelso e perentorio, dal terzo set in poi si è smarrita, provocando la rimonta dell’avversario e la conseguente sconfitta per 3-2 (20-25; 16-25; 25-18; 25-21; 15-11). «Tutti i reparti - ha detto il team manager Mombelli - sono stati abbastanza deludenti: troppi errori, pochi muri e una ricezione traballante non ci hanno permesso di incontrare i favori del risultato». Un mal di trasferta che ritorna, visto che l’anno scorso fu un serio problema anche in A2. Il risultato di sabato, sebbene deludente, pone comunque i blues a diretto contatto con le uniche due squadre che hanno vinto entrambi gli incontri: Remedello e Lauretana Biella. Proprio quest’ulti-
ma sarà l’avversario della seconda sfida stagionale in casa sabato 30 ottobre alle ore 21. Un ghiotto appuntamento per scalare la classifica e riaccendere gli entusiami tra i tifosi della Reima. Intanto domenica scorsa a Cremona si sono svolte le premiazioni per la stagione agonistica 2009-2010. Al centro sportivo Stradivari, tutto esaurito per l’evento. La Reima si è resa protagonista, ricevendo i consueti premi in palloni per la conquista del campionato provinciale di Under 14, Under 16 e Under 18 e per l’organizzazione della manifestazione provinciale del minivolley. «Ancora una volta la Reima fa dell’eccellenza nel territorio della provincia - sottolinea Cesare Capetti, direttore sportivo delle giovanili fino alla passata stagione -. Il marchio di qualità è sta-
to l’atto conclusivo di questo progetto e in ogni caso i nuovi giovani che compongono la B2 ne sono l’aspetto concreto. Vietato comunque pensare che la strada sia in discesa: anzi, in questo momento ci troviamo un po’ alla ricerca di nuovi atleti in grado di poter investire le loro forze in questo bellissimo sport: fino a 20 anni, se si sono fatti altri sport, non è mai troppo tardi per iniziare. Inostri tecnici del settore giovanili sono ottimamente preparati e si sa, la stagione sportiva è comunque lunga un anno». L’appello della Reima, anche attraverso il nostro sito, è il seguente: «Se volete iniziare a giocare, la Pallavolo Reima Crema è sempre pronta ad accogliervi: inviate la vostra richiesta a info@ reimacrema.it».
Il Crema Volley torna a casa Non preoccupa il ko al tie break con Forlì. Le violarosa sono in crescita
Serie A2 - Per la prima volta gioca al PalaBertoni, dove domenica alle 18 affronta il Loreto
RISULTATI 2ª giornata Loreto-Parma 1-3 Forlì-Icos Crema Volley 3-2 Chieri-Soverato 3-0 Busnago-Santa Croce 3-1 San Vito-Giaveno 2-3 Verona-Roma 3-0 Pontecagnano-Matera 2-3 CLASSIFICA Chieri 6 Parma 6 Busnago 5 Pontecagnano 4 Loreto 3 Icos Crema Volley 3 Verona 3 Soverato 3 Matera 3 Giaveno 2 Forlì 2 Van Vito 2 Santa Croce 0 Roma 0 PROSSIMO TURNO ParmaSan Vito; Santa Croce-Chieri; Soverato-Busnago; Icos Crema Volley-Loreto; GiavenoForlì; Matera-Verona; RomaPontecagnano.
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opo due trasferte (anche se il turno di Parma era considerato casalingo), l’Icos Crema Volley torna a casa per fare il suo esordio in A2 al PalaBertoni. Lo fa con tre punti in classifica, frutto di due match (uno vinto e uno perso) al tie break. Forse il ko di domenica scorsa a Forlì (dopo aver recuperato da 0-2) non era preventivato, il risultato non preoccupa gli addetti ai lavori che si dicono fiduciosi nel gruppo. La squadra è ancora un cantiere aperto con altissimi margini di miglioramento. La forma non è ancora al top, ma le ragazze stanno lavorando duramente per trovare presto il giusto sprint e l’amalgama perfetta. Il campionato è solo agli inizi e il potenziale cremasco è pronto ad esplodere, come si è visto a tratti nelle prime due gare stagionali. Avversario delle cremasche è il Loreto (domenica alle 18), che si trova a pari punti delle violarosa ed è reduce dalla netta sconfitta casalinga contro
Il Crema Volley in azione contro Forlì
Parma. Per il Crema Volley si tratta di una grande apportunità, oltretutto di fronte al proprio pubblico, per scalare la classifica. • ABBONAMENTI La società cremasca offre l’opportunità di seguire
Rugby - Prima domina, poi soffre, ma piega 19-13 il Cologno
tutta la regular season a prezzi vantaggiosi per tutta la famiglia. E’ possibile acquistare gli abbonamenti presso il Beghelli Point di Crema in via Antonio Gramsci 11/c (tel. 0373-256797). Per ulteriori informazioni: 392-5729983.
Basket A2 - Battuto il Cervia
Tec-Mar, due punti di grande carattere Ora la sfida di Milano
In un finale al cardiopalma, rispettando un copione che è una costante di questo inizio di stagione, la Tec-Mar è riuscita piegare un Cervia mai domo per 71-69 (17-16, 33-30, 53-48) e a incamerare due preziosi punti in classifica. Una partita intensa, con le due squadre che hanno profuso il massimo impegno per 40’, non dandosi mai per vinte in un susseguirsi di situazioni favorevoli in alternanza per l’una o per l’altra squadra. Infatti negli ultimi minuti si è giocato nello spazio di un solo punto ed anche se le azzurre hanno avuto più volte l’opportunità di chiudere i conti, il match è rimasto in bilico fino all’ultimo secondo. Brave sono state le cremasche a restare calme e concentrate al punto giusto in momenti in cui basta poco per rovinare il tutto. Questa determinazione fa ben sperare per il prosieguo della stagione, in un girone che si conferma molto equilibrato. Ora la Tec-Mar guarda con fiducia alla non facile trasferta di Milano (domenica alle 18). PROSSIMO TURNO Milano-Tec-Mar Crema, Cervia-Cus Cagliari, Marghera-Alghero, BiassonoSan Martino di Lupari, Udine-Vigarano, Virtus Cagliari-Bolzano, Borgotaro-Bologna. LA CLASSIFICA Virtus Cagliari 8; Bologna, Udine, Bolzano, Vigarano 6; San Martino di Lupari, Tec-Mar Crema, Milano, Cus Cagliari, Borgotaro 4; Alghero, Marghera 2; Cervia, Biassono 0.
Basket C Dilettanti - La Diemme Trade domina nel finale e resta a punteggio pieno
Crema a due volti, ma vincente Erogasmet, altro derby amaro. Cremona in fuga
Crema Rugby dai due volti al Toffetti di Ombriano contro l’Iride Cologno. Tanto bello e spumeggiante, a tratti irresistibile nel primo tempo, quanto timoroso e falloso nella ripresa tanto da mettere in discussione una vittoria messa in cassa forte già nei primi quaranta minuti. Parte fortissimo il Crema, in meta con Paolo Crotti e Mannone. Una supremazia sugli avversari sancita dalla terza meta di Mulazzani, autore di una bella percussione centrale. La seconda parte della gara si apre con una meta del Cologno viziata da un avan-
Non ci sono dubbi: il 94° Giro d’Italia 2011, in omaggio al 150° dell’Unità d’Italia, ripercorre un po’ le orme dei Mille, troppo facile definirlo Giro garibaldino. Chi vince ? L’ultimo che resta in piedi. Non serve spremersi troppo per capire dove penda la bilancia. E’ un Giro per campioni completi: forti a cronometro, fortissimi in salita, su cime che hanno fatto l’epopea del ciclismo, antico e moderno. Nel frattempo i velocisti piangono sulla miseria di soli cinque arrivi per la categoria. I protagonisti? Ivan Basso vorrebbe esserci, ma la Liquigas ha già fatto sapere agli organizzatori che il prossimo anno punterà al Giro con Nibali e al Tour con Basso. Il fatto che Contador quasi sicuramente sarà fermato per questioni di doping (positività al clenbuterolo, ndr),
ti. Questa segnatura cambia il volto alla partita: gli ospiti prendono coraggio e pian piano guadagnano campo ed il comando delle azioni. Ma per fortuna non compeltano la rimonta: finale 19-13. Vittoria che conferma l’ottimo lavoro di mister Zaini con un gruppo in costante ed evidente crescita, che deve solo prendere coscienza della propri forza in un torneo molto equilibrato. Dopo la sosta, sono in programma altre due trasferte, quindi il Crema che rivedrà il campo amico solo a fine novembre.
Ancora un derby amaro per l’Erogasmet Crema. Dopo il ko di Piadena (nell’ultimo turno ko a Pisogne), è arrivato quello con la capolista Diemme Trade Cremona per 78-99 (18-28, 39-47; 61-77, 78-99) , che mantiene così l’imbattibilità stagionale. Se ai cremonesi mancava solo Luca Gamba, l’Erogasmet Crema era in emergenza: oltre alla defezione cronica di Annoni, ha dovuto fare i conti con l’assenza di Rossetti e l’infortunio di Vacchelli, che ha disputato solo pochissimi minuti. In questo quadro coach Galli è stato costretto a scelte quasi obbligate e giocare l’intera partita a zona, con il solo risultato però di mettere in ritmo i tiratori della Diemme (super Gian Nicola Ferrari, che ha chiuso con 45 punti con 5/8 da 2, 7/16 da 3 e 14/17 ai tiri liberi). Il match è stato equilibrato fino al break decisivo della
Diemme Trade, volata sul 58-77 del 30 minuto. Per l’Erogasmet è tempo di tornare a far punti, sabato alle 18 a Brescia contro la Ferraboli, anche se il match si annuncia difficile. La Diemme Trade, invece, ospita domenica alle 18 alla Spettacolo la Cmb Rho. Obiettivo, inanellare la sesta perla stagionale. PROSSIMO TURNO Cantù-Virtus Bergamo, Lissone-Lecco, San Bonifiacio-Correggio, Reggio Emilia-Corona Piadena, Desio- Pisogne, Diemme Trade-Rho, Brescia-Erogasmet. Riposa: Costa Volpino. LA CLASSIFICA Diemme Trade 10; Scandiano, Lissone, Brescia, Pisogne, Costa Volpino, Desio, Erogasmet 6; Cantù, Bergamo, Piadena 4; Rho, Lecco, San Bonigacio 2, Correggio 0.
Ciclismo - Cambio di tendenza nei grandi giri. Il 14 novembre l’Uc Cremasca fa festa
Giro e Tour 2011 esalteranno gli scalatori
gioca contro il Giro. Da Basso a Evans, da Andy Schleck a Menchov, mai come quest’anno tutti sperano e pensano di poter sbancare il tavolo verde della Grande Boucle dominata negli ultimi anni dal “pistolero” spagnolo. Ventuno le tappe, due soste, chilometri totali 3496. Dislivello totale 24.000 metri. Su un percorso come questo, vincerà il più forte. • FESTA DELL’UC CREMASCA Festa all’agriturismo Ca’ del Facco a Salvirola a base di allegria e amicizia. La società del presidente Albino Ferla, festeggia i settantotto anni di fondazione,
I baby ciclisti dell’Uc Cremasca
domenica 14 novembre alle ore 12.30: sarà l’occasione per incoronare ufficialmente i virgulti della stagione 2010, premiare vincitori e vinti, delle categorie Giovanissimi, Esordienti, Allievi e Cicloamatoriali, ma soprattutto per conoscere gli obiettivi primari di crescita e propaganda dello sport del ciclismo della “vecchia signora” di Crema. • TOUR 2011 CON INTERMEZZO Il percorso del 98° Tour de France fa sognare gli scalatori, visto che comprende ben quattro arrivi in salita, confermando l’inversione di tendenza degli ultimi
anni nei grandi giri: tante montagne e sempre meno chilometri a cronometro (solo 64 km, dei quali 23 a squadre). Non ci saranno abbuoni nelle ventuno tappe, si partirà il prossimo 2 luglio dall’insidioso Passage du Giois, lingua di terra sull’Atlantico inondata dalle maree. Passerella il 24 luglio a Parigi. Vi sarà pure un intermezzo italiano con arrivo della tappa Gap-Pinerolo (20 luglio, passando da Monginevro e Sestriere), in ossequio ai 150 anni dell’Unità d’Italia e la Pinerolo-Galibier (21 luglio), cima più alta della storia del Tour (2645 metri), che affronta Colle dell’Agnello e Izoard, Galibier che verrà affrontato anche nella tappa del 22 luglio, insieme a Telegraphe prima dell’arrivo a Alpe d’Huez. Fortunato Chiodo
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Serie A
Venerdì 29 Ottobre 2010
Il Milan può già eliminare la Juventus
In caso di sconfitta i bianconeri potrebbero essere tagliati fuori dalla lotta scudetto. L’Inter rischia a Genova
E’
ufficiale: il Milan è da scudetto, la Roma assolutamente no. E probabilmente non lo è neppure la Juventus. Il tutto è emerso nell’ultimo turno di campionato, con i rossoneri più pratici che belli (guarda caso senza Ronaldinho) e vincenti su un campo difficile come quello di Napoli. Un successo che certifica l’incidenza dei due ultimi due acquisti di peso, Ibrahimovic e Robinho, che con Pato formano un tridente tanto pericoloso quanto equilibrato. Se poi Gattuso torna inversione mondiale e Oddo si ricorda di saper giocare a calcio, allora i rossoneri possono battere chiunque (in Italia) anche senza una pedina fondamentale per la difesa come Thiago Silva. Ora il Milan, dopo tanti anni davanti all’Inter all’8ª giornata, ha la possibilità sabato sera di eliminare dai giochi dello scudetto la Juve. E’ vero che mancano tante partite, ma battendo i bianconeri, la squadra di Allegri volerebbe a +9 sui rivali, troppi per una Juve francamente modesta, soprattutto in attacco. Al comando c’è sempre la Lazio, che vince e convince, ma è anche parecchio fortunata (vedi il gol di Mauri). La sensazione è che i romani stiano incamerando più di quanto meritino ed è difficile pensare che possano reggere per tutta la stagione a queste latitudini di classifica. Se però dovessero passare anche a Palermo, forse dovremo rivedere i nostri pregiudizi sulla squadra di Reja. Al momento, però, la sensazione è che sarà un duello tra Milan e Inter, più aperto che mai visto che i nerazzurri non sono più la squadra schiacciasassi, soprattutto a S. Siro. Gli anni passano per tutti e con la forza fisica che cala sensibilmente, la squadra trova molte più difficoltà a superare avversari organizzati come la Samp di domenica scorsa. E nel prossimo turno ad attendere
8ª Giornata Bologna-Juventus Chievo-Cesena Fiorentina-Bari Genoa-Catania Inter-Sampdoria Lazio-Cagliari Lecce-Brescia Napoli-Milan Parma-Roma Udinese-Palermo
0-0 2-1 2-1 1-0 1-1 2-1 2-1 1-2 0-0 2-1
Prossimo turno Bari-Udinese Brescia-Napoli Cagliari-Bologna Catania-Fiorentina (h 20.45) Cesena-Sampdoria Genoa-Inter (29-10 h 20.45) Milan-Juventus (30-10 h 20.45) Palermo-Lazio (h 12.30) Parma-Chievo Roma-Lecce (30-10 h 18)
CLASSIFICA Lazio 19 Milan 17 Inter 15 Chievo 13 Juventus 12 Napoli 12 Palermo 11 Sampdoria 11 Genoa 11 Lecce 11 Udinese 10 Catania 9 Brescia 9 Roma 9 Fiorentina 8 Bologna 8 Cesena 8 Bari 8 Cagliari 7 Parma 7
Un esordiente senza paura
Robinho il giorno del suo arrivo al Milan
Claudio Ranieri, tecnico della Roma
i campioni d’Italia c’è il Genoa, che ha le carte in regola per mettere in difficoltà Eto’o e soci. Dicevamo della Roma. Vista all’opera dal vivo al Tardini, ha dato una brutta impressione. Contro un Parma a sua volta deludente, i giallorossi hanno dato prova di impotenza. Per tutta la gara hanno atteso un guizzo vincente e si sono resi pericolosi solo con una sforbiciata di Me-
xes, fuori di poco. L’organico resta di valore, ma molti protagonisti appaiono un po’ logori. Troppo poco per puntare al titolo, al massimo questa Roma potrà lottare per il quarto posto, ma i dieci punti di distacco dalla Lazio sono pesanti da sopportare, soprattutto dalla tifoseria. Un campionato non certo esaltante ci consegna la bella favola del Chievo, capace ogni anno di rinno-
varsi e di migliorare il rendimento della stagione precedente. Senza exploit che passeranno alla storia, i veronesi sono comunque capaci di mettere in difficoltà ogni avversario e si trovano meritatamente al quarto posto. Il cliente peggiore per un Parma che sotto la guida di Marino sembra aver scordato le belle prove della scorsa stagione. Interessante è la sfida tra Brescia e Napoli, con i lombardi in affanno dopo quattro ko di fila. Una carenza di risultati più che di gioco, che zittisce comunque chi pensava addirittura a un campionato di vertice. Per le Rondinelle la salvezza sarebbe già un risultato di valore. Chiudiamo con Bari-Udinese: i pugliesi sono partiti forte, poi sono andati in apnea. Tutto l’opposto dei friulani, a quota zero dopo quattro turni, ma capaci di incamerare 10 punti in altrettante gare. Malgrado questo, per l’Udinese fare risultato a Bari sarà davvero dura. a cura di FABIO VARESI
Niente male per un esordiente in serie A. Con il suo Chievo si trova in zona Champions dopo otto giornate, ma quel che più conta è davanti a Juve e Roma. Stefano Pioli (nella foto) continua a crescere come allenatore ed è capace di farsi rispettare senza urlare. Non era facile raccogliere l’eredità di Mimmo Di Carlo, per due stagioni valido condottiero di un Chievo bello ed efficace. Ma l’ex difensore della Juve ha fatto meglio e con i piedi per terra ha tutta l’intenzione di proseguire su questa strada vincente. Ebbi modo di intervistarlo ai tempi di Grosseto e gli chiesi: forse un giorno allenerà la Juve. E lui? Magari. Il sogno al momento appare più realistico.
Krasic, simulazione intempestiva
Dalle stelle alle stalle. Tutta colpa di una simulazione e dell’atteggiamento tenuto dopo la concessione del calcio di rigore. Milos Krasic (nella foto) ha ricevuto in pochi giorni troppe critiche, così come era stato eccessivamente incensato dopo alcune buone prestazioni. Il nostro calcio è fatto così e nel tritacarne è finito anche il giocatore serbo. A parte questo, il gesto di Krasic è stato davvero intempestivo, perché arrivato in un periodo di distensione con la classe arbitrale. A nostro parere la società bianconera male ha fatto a non censurare la simulazione di Krasic. Invece di continuare a richiedere i due scudetti cancellati da Calciopoli, farebbe bene a pensare al presente, che è tutt’altro che roseo.
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Venerdì 29 Ottobre 2010
Le ricette di Nonna Felicita Ingredienti PER 4 PERSONE • 4 vasetti di caviale • Burro freschissimo
• Pancarré • Ghiaccio tritato
Barchette di polpa di granchio
Antipasto di aringhe
Ingredienti
PER 4 PERSONE • 100 g di burro • 2 aringhe affumicate tritate • 1 cetriolo sott'aceto tritato
no. • Fate tostare le fette di pane divise a metà. • Ogni ospite imburra il suo crostino di pane e vi deposita sopra un cucchiaino (attenzione, adoperate quelli d'osso!) di caviale.
Preparazione
• Riempite le apposite coppe di vetro con il ghiaccio tritato e se non si hanno proprio quelle da caviale, adattarsi con quelle da macedonia. • Al centro di ogni coppa sistemate il vasetto di caviale in modo che sia ben contornato dal 'freddo' tutt'intor-
Antipasto di caviale
• 1 pizzico di pepe nero • Alcune fette di pane di segale leggermente tosta
Acciughe al finocchio Ingredienti PER 4 PERSONE • 12 acciughe freschissime abbastanza grandi • Aglio
• Semi di finocchio • Olio d'oliva extra-vergine • Sale marino integrale
Preparazione • Lavate e diliscate le acciughe, quindi mettetele a scolare. • Intanto in abbondante olio fate imbiondire dolcemente l'aglio; unitevi le acciughe e fate rosolare, unendo semi di finocchio pestati (perché sprigionino più aroma). • Salate e cuocete a fuoco dolce rivoltando una volta le acciughe. • Servite con polenta o pane abbrustolito.
Crostini al tonno
Preparazione Ingredienti
grande cetriolo sott'aceto tritato. • Condite con un generoso pizzico di pepe nero e servite accompagnando con fette di pane di segale leggermente tostate.
PER 6 PERSONE • 250 g di tonno in scatola • 300 g di pomodorini • 2 scalogni • Limone
• Basilico • Olio d'oliva extra-vergine • Un filoncino di pane • Sale
Preparazione Ingredienti
• Fate ammorbidire 100 g di burro, lavoratelo fino a ridurlo in crema ed incorporatevi due aringhe affumicate tritate finemente. • Amalgamate bene e unite un
Antipasti di pesce
PER 4 PERSONE • 100 g di polpa di granchio • 30 g di burro • 30 g di formaggio grattugiato • 30 g di pancetta
• 2 uova • Panna • Cipolla • Sale e pepe
Preparazione
• Tagliate a velo mezza cipolla e fatela appassire in poco burro insieme alla pancetta tagliata a dadini. • A parte sbattete le uova con due cucchiai di panna e il formaggio. • Salate e pepate. • In una ciotola mescolate la polpa di granchio ben sgocciolata, la pancetta, le uova sbattute e con questo composto riempite le barchette. • Passatele in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 10 minuti o fino a quando il ripieno si è un po' rappreso. • Servite
• Scolate l'olio dal tonno; sbriciolatelo e raccoglietelo in una ciotola. • Affettate finemente gli scalogni. • Dividete in due il limone, tagliatene metà a fettine sottilissime e spremete l'altra. • Unite al tonno scalogni, le fettine di limone e il succo passato
al colino, quattro cucchiai d'olio. • Mescolate delicatamente, aggiungete i pomodori spellati, privati dei semi e tagliati a cubetti, qualche fogliolina di basilico. • Tagliate il pane a fette, tostatele e distribuite sopra il composto di tonno.
Dolci
Venerdì 29 Ottobre 2010
Preparazione
Ingredienti
Mozzarella al forno
• Affettate le mozzarelle. • Sbattete le uova con sale, un cucchiaio di parmigiano e 2 di latte. • Eliminate la crosta dal pancarré, spalmate ogni fetta di salsa di pomodoro, ponete al centro un po' di pesto.
PER 4 PERSONE • 4 fette di pancarré • 2 mozzarelle piccole • 3 cucchiai di formaggio parmigiano • 4 cucchiai di salsa di pomodoro • Un cucchiaio di pesto pronto • 2 uova • 2 cucchiai di latte • Olio d'oliva • Origano • Sale e pepe.
• Ungete una pirofila e mettete il pancarré sul fondo, copritelo con le fette di mozzarella, salate, pepate, spolverizzate con l'origano e versate su tutto le uova e il parmigiano rimasto. • Cuocete in forno a 180 gradi per 15 minuti.
di yogurth e mescolate ancora con cura. • Aggiungete mezzo bicchiere di panna al composto. Regolate sale e pepe. • Spalmate la crema sulle fettine di pane tagliate in diagonale, adagiate su ognuna una fettina di speck e servite a tavola.
• 1/2 bicchiere di yogurth magro • Limone • Panna • Sale e pepe.
Ingredienti
Ingredienti Preparazione
• In una terrina mescolate l'uovo, il tonno, capperi e prezzemolo, amalgamando anche l'aceto. • Regolate di sale e mettete un po' di composto al centro di ogni falda. • Arrotolate i peperoni e fermate gli involtini con uno stuzzicadenti. • Allineateli sul piatto da portata e serviteli.
• Prendete un pezzetto di radice di rafano di circa cinque centimetri, pulitela e grattugiatela. • Sbucciate la mela e tritatela. • Riunite l'uno e l'altra in una ciotola, mescolate e amalgamate spruzzando un po' di succo di limone. • Versate 1/2 bicchiere
PER 6 PERSONE • Un filoncino di pane • 200 g di speck • Un pezzetto di radice di rafano (cren) • Una mela verde
Preparazione
PER 4 PERSONE • Un uovo • 4 grosse falde di peperone sott'olio • 85 g di tonno sott'olio • Un cucchiaino di capperi • Un ciuffetto di prezzemolo • Un cucchiaio di aceto di vino • Sale
PER 4 PERSONE • 3 formaggini freschi • 1/2 bicchiere di panna da cucina • 2 cucchiai di pasta d'acciughe
Preparazione
Ingredienti
• Rassodate l'uovo, passatelo sotto l'acqua fredda, sgusciatelo, poi sbriciolate il tuorlo e tritate l'albume. • Tagliate a metà per il lungo le falde di peperone. • Sgocciolate il tonno e sbriciolatelo. • Tritate insieme capperi e prezzemolo.
Mousse di formaggio
Crostini montanari con speck e crema di mele
Involtini di peperoni
II
• In una terrina riunite i formaggini freschi, mezzo bicchiere di panna e la pasta d'acciughe. • Mescolate molto energicamente per 10 minuti, oppure utilizzate una frusta elettrica e mescolate il composto a velocità media per 5 minuti fino ad ottenere una crema gonfia e morbida. • Controllate che sia sufficientemente saporita, lisciate la superficie e lasciate in frigorifero fino al momento di servire. • Possibilmente servite con pane tostato.
Fagottini di culatello Ingredienti PER 6 PERSONE • 200 g di carote • 12 fettine di culatello (130 g) • 130 g di maionese • 100 g di olive verdi snocciolate
• 50 g di sedano • Capperi sotto sale • Un uovo • Un pizzico di sale
Preparazione • Raschiate le carote, tagliatele in piccola dadolata e mettetele a lessare. • Fate rassodare l'uovo, lasciandolo cuocere per 10 minuti esatti dall'inizio dell'ebollizione, poi raffreddatelo sotto l'acqua e sgusciatelo. • Spuntatela costa di sedano, poi riducetela in minuscola dadolata. • Tritate grossolanamente le olive insieme con una cucchiaiata di capperi, precedentemente risciac-
quati. • Scolate la dadolata di carote, raffreddatela e raccoglietela in una ciotola. • Mescolatela con le olive e i capperi, i dadini di sedano e la maionese. • Aggiungete al composto l'uovo sodo passato al setaccio, amalgamate e insaporite il tutto con un pizzico di sale. • Rivestite internamente un piccolo mestolo con una fettina di culatello; ri-
empitelo con una cucchiaiata di composto che chiuderete nella fetta, ripiegandola verso l'interno. • Capovolgete il mestolo su un piatto adeguato, sformando in tal modo il fagottino con la chiusura verso il basso. • Ripetete l'operazione con le restanti 11 fettine di culatello tra le quali distribuirete tutto il rimanente composto. • Decorate i fagottini a piacere e serviteli.
III
Antipasti
Venerdì 29 Ottobre 2010
indicata per Cucina & Intolleranze ricetta intolleranti al lievito di birra Crespelle di farro e besciamella di soia
Ingredienti
Antipasti Light Insalata di radicchio e speck alla piastra
Preparazione
Ingredienti
PER 1 PERSONA • 100 g di radicchio rosso e verde • 70 g di salmone fresco • Un uovo • 30 g di peperone giallo • olio extravergine di oliva • Sale
PER 1 PERSONE PER LA CRESPELLA: • 200g di farina di farro • 300g di acqua • 2 cucchiai di olio • 2 pizzichi di sale
PER IL RIPIENO: • 2 zucchine • Sale • Uno spicchio d'aglio • 1/2 bicchiere di latte di soia • Un cucchiaio di lievito • 4 cucchiai di besciamella di soia
Preparazione
• Alloro • Limone • Aceto • Olio extravergine d'oliva • Sale
• Mettete a bollire il polpo per 3 0 minuti in pentola a pressione, in abbondante acqua aromatizzata con sedano, alloro e carota. Scolatelo, fatelo intiepidire, cospargetelo con sale, zenzero grattugiato, poche gocce di succo di limone, quindi avvolgetelo in un foglio di pellicola stringendolo in modo da ottenere un grosso salame. • Tenetelo in frigorifero almeno per 3 ore. Con questa procedura gli si darà il tempo necessario per far prendere al polpo la forma cilindrica. • Togliete la pellicola, affettatelo a rondelle piuttosto sottili (carpaccio) e accomodatelo nel piatto da portata. Potete guarnire con una julienne di sedano e carota; condite il tutto con una vinaigrette fatta con olio e aceto. • Potrete preparare il polpo anche il giorno prima.
Lessate i ceci con un rametto di rosmarino per circa un paio d'ore. Verso fine cottura aggiungete anche un po' di sale: è sempre preferibile non salare i legumi all'inizio della cottura perché ciò ne allunga i tempi e li indurisce, rendendoli meno digeribili. Quando i ceci sono morbidi,
scolateli e frullateli. Conditeli con olio, pepe bianco, un po' di gomasio e del prezzemolo tritato. A questo punto spalmate il composo ottenuto sulle fette di pane precedentemente fatte dorare in forno. Volendo potete aggiungere ancora pochissimo olio versato a filo prima di servirle.
Carote allo yogurt Preparazione
PER 6 PERSONE • 1,6 kg di polpo • Sedano • Zenzero fresco • Carota
Preparazione
Ingredienti
Carpaccio di polpo al profumo di zenzero
Ingredienti
PER 4 PERSONE • 100 g di ceci • 1 rametto rosmarino • Un ciuffetto di prezzemolo • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe bianco • Gomasio 8 fette di pane
L’angolo dei Vegetariani Bruschette al patè di ceci Preparazione
• Lavate le due qualità di radicchio. Lessate l’uovo e, dopo averlo raffreddato, tritate finemente 20 g di albumi. Tagliate a striscioline la falda di peperone. • Riducete il salmone a dadi e mettetelo a cuocere sulla piastra senza condimento. Mescolate l'insalata con il salmone condite con l'olio, aggiungete un pizzico di sale e completate il tutto con l'albume tritato.
Per la pastella • Mettete la farina in una ciotola e diluire con 1/2 bicchiere d'acqua, aggiungete l'olio e il sale, in modo da ottenere una pastella piuttosto liquida. • Ungete una padella antiaderente di 20 cm di diametro, versate un mestolo di pastella, fate dorare da entrambi i lati la crespella.
• Grattugiate finemente le carote; caspargetele di sale e pepe e poi spruzzate sopra del succo di limone. • Mescolando bene, amalgamatevi lo yogurt, e cospargete di gherigli di noce tritati. • Servite in coppette e se volete accompagnateli con dei crostini.
Ingredienti PER 4 PERSONE • 4 grosse carote • 200 g di yogurt • Un limone • 50 g di gherigli di noce • sale e pepe
Dal 21 o ttobre al
3 novembre 2010
LUNEDÌ 1 NOVEMBRE APERTO