Il Cremasco

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PICCOLO giornale del

CREMASCO Il

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VENERDI’ 2 APRILE 2010 • Supplemento settimanale al n° 13 de "Il Piccolo Giornale"

€ 0,02 Copia Omaggio

MA CHE COSA ACCADRÀ IN COMUNE A CREMA?

ELEZIONI: DUE CREMASCHI IN REGIONE L’OSPITE

C

Nostri consigli ai leader

Disabili: giocare a bocce fa bene non solo al fisico Crema, a pag. 18

A partire dal 14 aprile all'Itis

Donne, 22 posti

per il corso di auto-difesa Crema, a pag. 19

«Dimensione del Lavoro»

Ecco come si può trovare un posto Regole da seguire

dei deboli e combattere il male che attraversa la vita dell’uomo. Con gratitudine e ammirazione non dimentico anche i tanti discepoli del Signore che vivono ogni giorno ”in trincea” e pagano di persona la loro fedeltà a Cristo e all’uomo! Essi sono il segno della freschezza dell’annuncio della salvezza, di cui ancora oggi il mondo ha fame e sete: Gesù Cristo Crocifisso e Risorto è il Signore del mondo e della storia! Gesù Cristo è il Salvatore dell’uomo! Questo annuncio pasquale risuoni in ogni angolo del mondo: è la missione stessa della Chiesa, alla quale stanno a cuore anche i gemiti nascosti dell’umanità

Alle pagine 44-45

Pasqua: la luce brilla nelle tenebre

Poiché il Signore risorto è medico che guarisce le ferite, o Madre Chiesa, con vero pentimento, non temere di confessare le tue colpe reali: diventerai più umile, e insieme più splendente della luce del tuo Signore. Mentre chiedi protezione per le vittime e assicuri giustizia, ti rivolgi ai tuoi deboli figli e invochi per loro misericordia e speranza. Con il Cristo, tuo Sposo, vivi una vera Pasqua, entra con Lui in una vita nuova, liberata dalla schiavitù del peccato: il mondo se ne avvantaggerà! La gioia della Pasqua doni ai cristiani un rinnovato coraggio per fare la verità, anche se è costosa, per poter parlare al cuore di tutti, per prendersi cura

Successo di Special Olympics

Pasqua è un guizzo folgorante di luce che desta dal sonno della morte chi giace nelle tenebre. E’ la luce invasiva del Risorto che scuote a partire dalla Chiesa, tutto il mondo, che ha fortemente bisogno di redenzione. L’annuncio della Pasqua, quindi, non può essere riservato ai soli credenti, ma interessa tutti, in quanto tutti auspichiamo e ci impegniamo per un “mondo nuovo”. “Rallegrati, mia gioia, Cristo è risorto”! Questa gioiosa certezza è rivolta innanzitutto alla Chiesa. Come non collegare questa Pasqua di Risurrezione con l’attuale arsura della Chiesa, in questi giorni tanto ferita per le sofferenze causate da certi suoi figli? Essa geme per il suo corpo fragile e piagato, sia esso quello di bimbi innocenti, sia pure di fratelli nel sacerdozio, accusati di tristi gesti di immoralità.

Sabato è derby Cremo-Pergo: tanti tifosi allo Zini

ome ad ogni elezione politica l’interpretazione dei dati fa dire a chi ha perso che non è vero, ma semplicemente che non ha vinto; e a chi ha aumentato le proprie percentuali di consenso che queste elezioni sono la «madre di tutte le vittorie». Sono sicuro che Gianni Rossoni si aspettava una percentuale di preferenze molto più alta e francamente ce lo aspettavamo anche noi. Che cosa è successo? Semplice: si è imputata all’amico Gianni la responsabilità di tutto ciò che non funziona all’interno del Pdl locale e la gestione certamente non brillante di questa giunta cittadina che non gli ha risparmiato proprio sotto elezioni errori assolutamente evitabili come quello dell’Ersaf. L’obiettivo è stato comunque raggiunto: Gianni è di nuovo consigliere regionale, mi congratulo e sono sicuro che svolgerà, come sempre, un ottimo lavoro. Oltre al compito di consigliere, però, oggi ne ha un altro, ed è quello di impegnarsi a rimettere a posto il Pdl cremasco. Rossoni ha la carica più alta in seno al partito e a lui spetta organizzare a breve un incontro tra iscritti, ex iscritti e simpatizzanti e riaprire un confronto democratico potenziando la struttura e allargando il potere decisionale. Questo partito ha bisogno di più attori e meno comparse. Ci sono “dissidenti” che non hanno esitato a sostenere Gianni diversamente da finti “fedeli” che hanno optato per l’anonima Cappelletti. Il cambiamento è urgente e necessario, va fatto con buonsenso, ma senza esitazioni. Del resto è incredibile che il Pdl perda voti che sono andati alla Lega che non ha maggiori meriti o demeriti di questa situazione. E' vero che è un alleato, ma è vero anche che rafforzare il potere di altri a discapito del proprio non mi pare una grande strategia. Agostino Alloni ha dimostrato una forte leadership: le mie congratulazioni, un altro cremasco in consiglio regionale non può che essere positivo. Nella valanga di preferenze che ha preso ce ne sono moltissime che provengono da voti disgiunti: questo gli fa onore. Si ricordi però che questa è una responsabilità determinante; vuol dire che nella sua nuova veste istituzionale non rappresenta solo il Pd, ma tutti coloro che hanno deciso di dargli fiducia pur essendo politicamente lontani dal suo partito di appartenenza. Il massiccio assenteismo dimostra quanto i cittadini siano sempre più distanti non tanto dalla politica, ma dal modo in cui i partiti gestiscono la politica stessa. Renato Ancorotti rancorotti@gmail.com

Gianni Rossoni e Agostino Alloni. Un successo. Risultati: Il Pdl ha perso voti, la Lega li ha conquistati e il Pd è il primo partito della città. Sullo sfondo si profilano le amministrative. Gli scenari. La parola ai protagonisti.

Crema, a pag. 21

ferita. Il male, la bruttura, la perversione, la morte, la malattia, la violenza, l’apparente non senso,il sopruso, l’ingiustizia, la disperazione, la povertà non sono l’ultima parola nella vita di ogni uomo! Annunciare al mondo la Pasqua, che è passaggio dalle tenebre alla luce, è decidersi a preferire la verità, piuttosto che la menzogna. Con tutta la Chiesa, diffusa nel mondo, continuiamo la nostra opera, spesso nascosta, ma incessante, di promozione delle persone, favorendo il bene comune nella costruzione della”città dell’uomo”, insieme a tanti uomini e donne di buona volontà. L’annuncio della Pasqua impegnerà i discepoli del Signore a favorire la formazione e l’educazione dei bambini e dei giovani. Perciò continuiamo a sostenere le famiglie, a lavorare con dedizione perché non si creino più nel

mondo condizioni di povertà sociale e morale in cui più facilmente si generano soprusi, devianze e depravazioni, sfruttamento, tossicodipendenza e ogni forma di violenza e di male. Entriamo nella Pasqua del Signore, che ha vissuto in silenzio la sua passione, in piena mitezza, senza risentimenti, non rendendo male per male. Tutti giungano a sperimentare che, assieme alle membra piagate della Chiesa, per la debolezza dei suoi figli, scorre una vena di santità, quella del Signore, che pure ha bisogno di uomini deboli e fragili, per portare al mondo l’annuncio di redenzione, di pace e di gioia, di cui oggi il mondo non può fare a meno. La Pasqua del Signore, rinnovando la Chiesa, generi nuove energie di comunione, a vantaggio del mondo. + vescovo Oscar

SPETTACOLI - Mercoledi 7 aprile, il palco del teatro San Domenico diventa l’«Hotel Paradiso». Ma che bella pantomima! - A pag. 33



Speciale Elezioni

CREMONA

Si potrebbe dire: «Tutto come previsto». Rieletto Rossoni, Alloni il più votato, balzo in avanti della Lega. Il Pd primo partito in Città

Inossidabile Rossoni il Pd festeggia Alloni

L’astensione al 35% un cittadino su tre non ha votato

S

di Laura Bosio

olo il 66,5%, è la conferma che l'astensione è il primo partito. E' questo il dato che balza subito all'occhio per quest'ultima tornata elettorale. Ancora più del fatto che il centrodestra ha nuovamente mantenuto il governo della regione, e che il Partito democratico si conferma il primo partito in città (con un 31,28%, contro il 28,92 del Pdl e il 19,36 della Lega), ma anche a Crema (dove ha totalizzato un 30,98%, contro il 28,32 del Pdl e il 22,09 della Lega). Tuttavia a livello provinciale il risultato della partito dei “Lumbard» risulta notevole: 25,40%, contro 29,96 del Pdl e 26,06% del Pd: a un soffio, quindi, da diventare il secondo partito. L'Unione di centro, dal canto suo, si è aggiudicata circa 9.500 voti su tutto il territorio provinciale, realizzando un 5,18%. Quarto partito si afferma invece l'Italia dei Valori, con un 4,58% a livello provinciale, un 4,15 nella città di Crema e un 4,50 a Cremona. Seguono a ruota, la lista di Vittorio Emanuele Agnoletto, Rifondazione e Sinistra europea, con 2,81%, il Movimento Cinque stelle, che ha guadagnato un 2,71% e Forza Nuova, che ha totalizzato 0,72%. Tra i candidati, invece, spicca il risultato di Agostino Alloni, in assoluto il più votato, con un totale di 8.599 voti. Segue Gianni Rossoni, con 7.735 voti. Sono questi i due eletti per il consiglio regionale. Buoni anche i risultati di Maura Ruggeri (6.505), Chiara Capelletti (2.643), Alessandro Carpani (2.151) e Geremia Milanesi (1.905). Guardando i voti ricevuti nella realtà cittadina di Cremona dai vari candidati, emerge che non sono molti i cremonesi che hanno espresso delle preferenze.

Venerdì 2 Aprile 2010

Candidato

Luogo e data di nascita

3 Pref.

UDC - Unione di Centro LANFREDI LUCIANO

CREMONA, 18 Ottobre 1966

565

BOSCHIROLI MARTINO

CREMA, 20 Ottobre 1946

375

MOVIMENTO A CINQUE STELLE AIMI MAURO

CREMONA 18 Maggio 1979

138

TONINELLI DANILO

SORESINA, 02 Agosto 1974

84

FED. DEI VERDI ARDIGO' GIANEMILIO

BRESCIA, 09 Agosto 1958

192

BROCCHIERI JURI ALESSANDRO

CREMONA, 11 Novembre 1970

48

ITALIA DEI VALORI GUERRINI GIACOMO NORIS

CREMA, 10 Ottobre 1966

141

MILESI CLARA RITA IN CODAZZI

ROMA, 13 Giugno 1962

96

PARTITO PENSIONATI BRUNO GIUSEPPE

PARADISI, 15 Febbraio 1945

24

CAUZZI DONATELLA

CREMONA, 05 Marzo 1956

10

PARTITO DEMOCRATICO ALLONI AGOSTINO

PIANENGO, 07 Giugno 1955

8.599

RUGGERI MAURA

CREMONA, 16 Dicembre 1950

6.505

SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTA’ BONALI FILIPPO

CREMONA, 22 Dicembre 1979

533

BORDO FRANCO

CREMA, 11 Dicembre 1959

387

LEGA NORD CARPANI ALESSANDRO

CREMONA, 20 Novembre 1978

2.151

MILANESI GEREMIA

COMO, 17 Luglio 1955

1.905

IL POPOLO DELLA LIBERTA’ ROSSONI GIOVANNI

OFFANENGO, 17 Gennaio 1949

7.735

CAPELLETTI CHIARA

CREMONA, 09 Aprile 1978

2.643

RIFOND.COM. - SIN.EUROPEA - COM.ITALIANI ROSEGHINI GIAN CARLO

CASALMAGGIORE, 26 Maggio 1971

408

FILIPAZZI GIULIO

SORESINA, 30 Gennaio 1956

125

FORZA NUOVA CAVALIERI FABIANO

CREMONA, 24 Ottobre 1974

10

MAGNELLI FABIO

CREMONA, 24 Novembre 1970

10

Infatti anche i candidati più votati non hanno raggiunto grandi risultati. Solo un'eccezione: Maura Ruggeri (PD), che risulta la più votata in città, con un totale di 3.508 preferenze. La se-

guono Capelletti e Rossoni, rispettivamente con 1.100 e 1.022 voti. Per la Lega Carpani in città ha totalizzato 640 voti. Grande risultato per il candidato di Sinistra ecologia e libertà, Filippo Bonali, che ha totalizzato 395 voti. Segue Alloni (Pd) con 382, Luciano Lanfredi (Udc) con 181, Geremia Milanesi (Lega) con 167. A seguire tutti gli altri. Guardando invece, nel dettaglio, i risultati della città di Crema, emerge che il più votato è Alloni, con 2.977 voti. Lo segue Rossoni con 1.163 preferenze, Milanesi con 357, Franco Bordo (Sinistra, ecologia e libertà) con 203, Capelletti con 151, Gianemilio Ardigò (Verdi) con 145, Boschiroli con 139.


l’inchiesta

Cremona

la parola agli eletti Agostino Alloni e Gianni Rossoni sono stati i più votati, il primo ha ottenuto 8.599 preferenze, il secondo 7.735

«La nostra forza è stata il contatto con i cittadini»

M

di Tiziano Guerini

i ero dato come obiettivo – oltre quello di essere eletto in consiglio regionale - anche quello di battere Gianni Rossoni e il Pdl nelle preferenze; in tanti mi avevano detto che era un’impresa quasi impossibile, ma ci ho creduto e il risultato è arrivato». Così Agostino Alloni al quale non basta per impegnarsi a fondo un solo traguardo. «Il fatto di essermi dato un obiettivo tanto ambizioso quanto difficile, mi ha spronato ad un impegno se possibile ancora maggiore: ho percorso in lungo e in largo tutto il territorio provincia-

«Mi sono dato un obiettivo molto ambizioso» le e alla fine ho conteggiato quasi 4.500 chilometri percorsi in poco più di un mese». Quali sono le due circostanze che considera essere state determinanti per il suo successo? «La prima senz’altro l’esperienza amministrativa degli ultimi cinque anni di vice presidente della Amministrazione provinciale. Mi ha permesso di entrare nel merito

di molte problematiche amministrative, soprattutto quelle dello sviluppo del territorio e del relativo Patto, che coinvolgevano contemporaneamente la regione Lombardia da una parte e i nostri comuni dall’altra: in pratica durante gli incontri elettorali di questa campagna sapevo esattamente di cosa parlare quando incontravo amministratori e cittadini. La seconda è stata il contatto diretto con i cittadini, nelle piazze, nei mercati, sui posti di lavoro: la gente non ama più la politica per sentito dire, ma vuole il contatto diretto per far conoscere esattamente i propri problemi più diretti e sentiti. E’ qui che c’è stata la vera differenza con il mio competitore diretto Gianni Rossoni, che in questi anni, da vicepresidente della regione, ha finito col perdere il contatto con la base e col territorio». Oltre al suo impegno diretto chi deve ringraziare per questa vittoria del Partito democratico - primo partito in città sia a Cremona che a Crema? «I militanti del Pd sono stati ammirevoli nella convinzione di farcela e nell’impegno; hanno impiegato tanta energia per iniziare ogni giorno daccapo una campagna elettorale alla fine sfiancante, poi la mia famiglia che ha sopportato la mia tensione e la mia assenza; l’amico Giuseppe Torchio che ha voluto appoggiare direttamente e generosamente la mia candidatura. Naturalmente ringrazio i tanti elettori che hanno credu-

Agostino Alloni

to nel mio partito e nella mia candidatura. I consensi ottenuti con i voti di preferenza - di gran lunga superiori a quelli del rivale Pdl Gianni Rossoni - dimostrano, ripeto, che se si è in sintonia con i cittadini i consensi arrivano; evidentemente questa sintonia col territorio Rossoni l’ha persa. Ora oltre alla soddisfazione per l’ottimo risultato, prevale a poco a poco il senso del dovere e dell’impegno per corrispondere a tanta fiducia. Non siamo riusciti a battere Formigoni e il centrodestra, questo è un grande rammarico nei confronti del nostro candidato presidente Filippo Penati che sarebbe stato in grado di cambiare veramente in meglio questa importante regione, ciononostante il

ruolo di minoranza e di opposizione è un ruolo importante e su tante scelte decisivo, se non altro per difendere gli interessi dei più deboli, persone, famiglie, imprese

boschiroli - udc

«Non accetto gli attacchi politici»

Martino Boschiroli nella veste di segretario cittadino dell’UdC cremasco, considera buono il risultato elettorale del suo partito e critica fortemente i detrattori, compresi – anzi, forse soprattutto, quelli interno al partito. «Non accetteremo più alcun attacco politico senza reagire e delegittimare chi pretende di farlo senza averne né titolo né ragione». Il messaggio arriva forte e chiaro anche all’interno dello stesso partito e della maggioranza di cento destra in comune di Crema. «Abbiamo aumentato di 100 voti il risultato elettorale rispetto alle consultazione europee; non abbiamo fatto una battaglia per le preferenze metodo al primo posto solo il voto per il candidato presidente Savino Pezzotta; fatti i conti il centrodestra in comune mantiene il dato numerico di maggioranza, e tanto basti». Il fatto che il Pd sia ora il primo partito nella scelta egli elettori non s f u g g e a l l a s e g re t e r i a dell’Udc. «Ha ragione il capogruppo del Pdl Francesco Martelli a chiedere più collegialità alla giunta di Crema nelle scelte e maggior impegno, insomma un ambio deciso di passo: è quanto abbiamo sempre chiesto anche noi ed ora lo pretendiamo».

artigiane, che sono a volte buttate in pasto ad un falso liberismo e ad una spietata concorrenza dove a prevalere è sempre il più ricco, il più cinico, il più arrogante. Sono certo, col sostegno del Pd e dell’esperienza amministrativa che ho alle spalle, di poter lavorare proficuamente a vantaggio del territorio. Mi auguro che il buon risultato elettorale conseguito a Crema

dove ora il Pd è il primo partito col 31% dei voti, possa costituire un ottimo trampolino di lancio perché il centrosinistra possa tornare fra due anni alla guida della città, e così ricostituire un rapporto stretto fra decisioni amministrative e volontà dei cittadini, e riprendere il proprio naturale ruolo di capo comprensorio che altri vorrebbero veder ridimensionato».

i risultati di Cremona


Venerdì 2 Aprile 2010

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«Lavoro, mobilità e imprese: queste sono le mie priorità» Gianni Rossoni rieletto per la quinta volta

C

di Laura Bosio

onfermato come rappresentante cremonese per il Pirellone, Gianni Rossoni, già vice presidente regionale, ci dice: «Per ora sono in consiglio. Ora attendo che il presidente Formigoni decida la sua giunta. Ad ogni modo sono convinto di aver lavorato bene durante la scorsa amministrazione, e questo mi da tranquillità. Inoltre ho ben chiare quali siano le priorità per il territorio». Ce ne parli. «La prima priorità in assoluto è il lavoro, seguita dal sostegno alle imprese e dal miglioramento della mobilità regionale». Si riferisce all'annoso problema del trasporto ferroviario? «Purtroppo quella è una spina nel fianco per la nostra regione, e in particolar modo la provincia di Cremona è quella peggio infrastrutturata. A questo proposito già dalla precedente amministra-

i risultati di Crema

zione abbiamo voluto rimboccarci le maniche per prendere in mano la situazione. Nonostante le Ferrovie dello Stato sarebbero competenza, appunto dello Stato centrale, non abbiamo voluto stare con le mani in mano, e abbiamo realizzato una nuova società mista per la gestione di parte del trasporto via ferro. Ora sarà fondamentale migliorare il servizio: non voglio più sentire pendolari che si lamentano per la scarsa pulizia, per la mancata puntualità, per l'eccesso di caldo o di freddo nei vagoni. Il nostro impegno sarà quello di sostituire le carrozze obsolete, ma soprattutto le motrici. Non dovranno mancare pulizia e puntualità, e assieme a questo tutto ciò che permetta ai pendolari di viaggiare in modo diginitoso. Anche lungo la linea il lavoro da fare sarà molto: stiamo portando a termine alcuni raddoppi selettivi, ma la cosa principale sarà che elimineremo tutti i passaggi a livello, creando così delle condi-

MILANESI - LEGA

«Sono molto soddisfatto del risultato»

Geremia Milanesi, candidato cremasco della Lega, così commenta i risultati elettorali. «Purtroppo non ci è riuscito il sorpasso al Pd sul territorio provinciale. Molto buono il risultato nelle regioni in cui era direttamente impegnata la Lega Nord che ha avuto ancora un miglioramento nel consenso della gente. Aver vinto il Piemonte, dopo la Lombardia e il Veneto, è una garanzia che il federalismo fiscale si farà. Anche in sede locale il risultato è stato buono, anche se non abbiamo raggiunto il risultato clamoroso a cui puntavamo: quello di fare il sorpasso in provincia del Partito Democratico, cosa invece avvenuta nel cremasco. L’aumento dei voti per la Lega ad ogni elezione è la dimostrazione che oramai non siamo più alla improvvisazione, ma un movimento solido e degnamente rappresentato. Il lavoro dei militanti è stato encomiabile ed è giustamente stato premiato il nostro legame con la società. Personalmente sono molto soddisfatto delle preferenze espresse dai cittadini nei miei confronti che hanno praticamente raggiunto quelle del mio collega di lista che pur operava in un bacino elettorale molto più ampio del mio, quello cremonese».

zioni di sicurezza maggiori, oltre che una migliore percorribilità della linea». Ha parlato anche dell'importanza del sostegno alle imprese. «La priorità per le imprese, ma anche per i semplici cittadini è diminuire la burocrazia, che è diventata qualcosa di davvero insostenibile. A questo proposito il presidente Formigoni sta mettendo in piedi una task force dedicata a questo, che sarà un grande obiettivo da raggiungere. Sempre a favore delle imprese sarà necessaria una migliore fiscalità, una diminuzione delle tasse e un sostegno deciso nell'accesso al credito». Parlando di fiscalità, non si può non pensare al federalismo fiscale. «E' un altro grande obiettivo, che ci porterà ad avere un maggior ruolo di responsabilità: avremo tra le mani maggiori risorse, in quanto potremo trattenere parte del denaro raccolto con le tasse, e per questo dovremo anche spenderle in maniera adeguata. Il tutto fatto nella più assoluta trasparenza». Questo successo elettorale vi porterà ad essere il governo che porterà la Lombardia in Expo 2015. «A questo proposito verrà avviato un accordo quadro con la Provincia di Cremona. Visto il tema portante della manifestazione, ossia quello della nutrizione, un territorio come il nostro non può esserne escluso: siamo una delle province dell'agroalimentare, e

Gianni Rossoni

possiamo essere protagonisti in questa occasione. Perché ciò accada dobbiamo però anche rimboccarci le maniche, e rendere il nostro territorio appetibile al turista che arriverà per Expo. Dobbiamo trasmettere l'emozione alla gente, perchè abbia voglia di venire a visitare i nostri luoghi. Cremona ha tante bellezze da offrire, prima di tutto la liuteria, di cui Cremona è capitale mondiale». Molti dichiarano che il Cremonese è un territorio ancora troppo isolato: come pensate di farlo uscire da questo stato? «In verità non mi sembra che Cremona sia così isolata. Si sta facendo una vera e propria infrastrutturazione: da un lato la Paullese, che sta ripartendo, dall'altro la Cremona-Mantova, che partirà presto. Poi la Bre-Be-Mi, che coin-

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volge direttamente il nostro territorio. La vera sfida, per Cremona, è di realizzare le condizioni che attraggano nuovi insediamenti produttivi, che a loro volta porteranno sviluppo e occupazione, che è poi un altro dei nostri obiettivi prioritari. Solo con questo meccanismo poteremo sul territorio un vero benessere». Una domanda provocatoria: lei è cremasco, così come l'altro consigliere regionale eletto: non è che Cremona verrà abbandonata a se stessa? «Assolutamente no. Io sono rappresentante dell'intera provincia di Cremona, da Spino d'Adda a Spineda, e non solo del Cremasco. Del resto quello che ho fatto nel precedente governo regionale lo dimostra: la mia attenzione è sempre stata rivolta a tutti».


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Cremona

Venerdì 2 Aprile 2010

Elezioni in città: tutti soddisfatti!

Magnoli: «Il fatto di essere il primo partito ci porta a dover fare un’opposizione più seria e costruttiva»

E’

di Laura Bosio

ancora lontana la prossima tornata elettorale amministrativa, ma i partiti cremonesi iniziano a fare bilanci e a guardare avanti. «Il risultato è stato fantastico. Il fatto di aver perso dei voti è una polemica pelosa: essendo calata l'affluenza alle urne è normale che sia calato anche il numero dei voti ricevuti» sostiene Mino Jotta, coordinatore provinciale del Pdl. «In un momento come questo non è facile acquisire voti, e credo che quello del Pdl sia un'ottimo risultato. Certo, il primo partito rimane ancora il Pd, come del resto è sempre stato a Cremona, ma abbiamo ancora quattro anni davanti. Il Pdl ha avuto un buon risultato, e la coalizione ha trionfato nuovamente». Ed il punto è proprio qui: la coesione tra Pdl e Lega è fondamentale per la vittoria del centrodestra. «Quando la coalizione è coesa «Abbiamo constatato che l’Udc, sia in provincia che in Regione, è aumentata come quantità di voti presi rispetto alle regionali del 2005 nonostante il forte calo degli elettori» dichiara Giuseppe Trespidi, segretario provinciale. «Purtroppo il mio invito ai moderati di tutto il paese e di tutti gli schieramenti affinché cogliessero l’occasione di non far diventare il partito degli

Mino Jotta: «Quando siamo uniti vinciamo sempre»

Titta Magnoli

lavora bene e sa vincere, come è accaduto a Soncino. Quando si spacca invece si perde, come è successo a Pandino. E' un assioma inconfutabile». Jotta non si dice affatto preoccupato da quanto sta succedendo nella Lega, e dalle sue divisioni interne. «La dialettica interna c'è sempre stata e ci sarà sempre, come è giusto che sia. Non esiste una dimensione politica in cui questo non accada: ci si mette l'ani-

Mino Jotta

ma, e c'è sempre qualcuno che non si considera contento. Tuttavia l'importante è riuscire a mantenere una dialettica corretta. La Lega è un partito con il 25% dei consensi: se le divisioni esistono in partiti più piccoli, a maggior ragione ci sono in quelli grandi. Chi sostiene una monolitura partitica è un ipocrita. L'importante è che la minoranza del partito abbia gli spazi per esprimersi. Anche il Pd, dal canto suo,

esprime soddisfazione per i risultati raggiunti. «Essere il primo partito in città è una responsabilità notevole» sottolinea il segretario provinciale Titta Magnoli. «Ci porta infatti a dover fare un'opposizione ancora più seria e costruttiva. C'è stato un ritorno di fiducia nei nostri confronti da parte della popolazione, e questo è positivo, ma dobbiamo meritarcela. Duque è il momento di iniziare ad affrontare da ca-

«Abbiamo incrementato i voti nonostante il calo degli elettori» astensionisti il primo o il secondo partito del paese ma di dare un voto utile all’Udc per cambiare questa situazione di politica non ha avuto il riscontro auspicato. Adesso è necessario che la

politica cominci a risolvere i problemi e non a complicarli. Le famiglie in difficoltà che sono in continuo aumento aspettano risposte. Il lavoro che manca altrettanto perché le ore di cassa

integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga continuano ad aumentare insieme alle piccole realtà produttive che chiudono. Un’altra risposta l’aspettano anche gli utilizzatori dei

po i problemi, andando in mezzo alla gente e cercando di capire cosa vuole». Un modo di lavorare che forse, quando il centrosinistra era al comando, si era un po' perso. «E' normale che accada, quando si amministra. E' una dinamica da cui passano tutti i partiti, anche se poi c'è chi ha più cultura dell'ascolto e chi meno». Secondo Magnoli è ancora presto per parlare delle prossime amministrative: «Abbiamo davanti un lavoro lungo, e abbiamo tutto il tempo di farlo bene. Tra l'altro il centrodestra continua a litigare, dimostrando la sua fragilità, mentre noi usciamo da questa tornata elettorale più coesi. E' vero, in Lombardia siamo usciti sconfitti, e il lavoro da fare è ancora lungo, ma credo che per noi la cosa migliore sia concentrarsi su Cremona, lasciando da parte le questioni nazionali». mezzi pubblici a partire dai treni con un miglioramento del servizio e delle condizioni di viaggio. Investire sui trasporti su rotaia è anche una risposta ad un inquinamento in continuo aumento». Trespidi commenta anche le dimissioni del proprio segretario cittadino: «Credo che il risultato elettorale smentisca quanto lui afferma, ma ognuno è libero di fare le proprie scelte».

Carpani: «D’ora in poi pretenderemo di più»

Un record storico, che porta la Lega a guard a re a v a n t i , molto avanti. «Per noi si apre una nuova era: il nostro peso aumenta, così come diminuisce la nostra distanza dal Pdl» sottolinea l'ex coordinaAlessandro Carpani tore della Lega, Alessandro Carpani, dimessosi proprio per partecipare alle elezioni regionali. «Dalle prossime elezioni pretenderemo di avere un peso maggiore, soprattutto nella scelta dei candidati sindaco. Del resto dove abbiamo dei nostri uomini i consensi sono in aumento, segno che abbiamo lavorato bene. Per questo faremo sentire il nostro peso nella coalizione, e credo che nei prossimi cinque anni ne vedremo delle belle». Naturalmente è grande la soddisfazione leghista per quel 25,4% raggiunto nella tornata elettorale. «Un risultato sorprendente, che dimostra la bontà del lavoro fatto sia a livello governativo, che regionale che locale» continua Carpani. «Credo che ci abbia aiutato anche il fatto di essere rimasti fuori dalle polemiche sulla presentazione delle liste: in questo modo abbiamo potuto stare ancora più vicino alla gente. L'aver ottenuto 2mila preferenze io e quasi altrettante il mio collega di Crema è un risultato importante. Per un soffio non è scattato il consiliere provinciale leghista, anche se è andata comunque bene: «Abbiamo comunque ottenuto 4 consiglieri in tutta la regione, e questo è positivo. Io sarei stato il quinto».


Cremona

Venerdì 2 Aprile 2010

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«Dobbiamo dotarci di un sito internet completo ed esaustivo, che esalti in varie lingue le bellezze della nostra città»

«Ecco come rilancerò il turismo a Cremona»

Oreste Perri a 360 gradi: la promozione della città, la cultura, la stazione degli autobus, un centro anziani nel Vecchio ospedale, negozi attinenti alla musica nel Parco dei monasteri

E’

di Laura Bosio

finito il periodo di rodaggio, ora bisogna rimboccarsi le maniche. Un sindaco combattivo e determinato l'aveva detto ai suoi assessori in sede di approvazione di bilancio. Lo stesso sindaco, Oreste Perri, che dimostra di avere le idee chiare sul futuro della sua città. Lo abbiamo incontrato, nel suo ufficio, all'ora di pranzo. «Da qualche giorno salto il pasto, mi sono messo a dieta e comincio a vedere gli effetti. mi sento meglio». E poi parte in quarta, non c'è bisogno nemmeno di fare la prima domanda: «Voglio rilanciare il turismo a Cremona, mi sono reso conto di quanto siamo indietro in questo settore» spiega il sindaco. «Partendo dalle cose elementari: non abbiamo neppure un sito internet multilingue in cui siano inserite le informazioni relative alla città, come invece hanno tutte le città europee che puntano sul turismo. Ed è per questo che abbiamo già messo in programma il rifacimento del portale del sistema museale, e quello dell'ente turistico cremonese. Ma questo non basta. Dobbiamo arricchirlo, creare un'interfaccia ove siano contenute tutte le informazioni sulla città, dai monumenti, alla cultura, allo sport, al fiume, alle manifestazioni in programma. Dobbiamo far si che la gente arrivi a Cremona non per caso, come spesso accade, ma con il preciso intento di visitare la città e le sue bellezze. Insomma, dobbiamo metterci in vetrina, con le nostre eccellenze, con quello che abbiamo da offrire. Mi piace poi ricordare che la cultura che più conta, a Cremona, è quella nascosta. Abbiamo fior di palazzi che al loro interno sono dei veri gioielli, con giardini stupendi. Purtroppo spesso neppure i cremonesi li conoscono. Per questo mi piacerebbe prevedere delle aperture, in determinati periodi dell'anno, in accordo con i proprietari. c'è una Cremona bella dietro i portoni, ma bisogna avere la lungimiranza di aprirli. Insomma, i numeri per diventare città turistica li abbiamo, le bellezze da mostrare non ci mancano: dobbiamo saperci vendere, ora. Dobbiamo creare una cultura

Oreste Perri, sindaco di Cremona

dell'accoglienza, che riguardi la città nel suo complesso: compreso l'arredo urbano, e la presentabilità del centro storico». A questo proposito la viabilità è ancora un problema. «Infatti prima riusciamo a chiudere i cantieri in corso e sistemare il centro città e meglio è. Stiamo facendo molte cose, a partire dalla realizzazione, finalmente, del parcheggio di piazza Marconi; ma anche la riapertura di via Goito, i lavori in via Lunga Stretta, e via di seguito. Si sta facendo molto anche grazie all'aiuto di privati, come il cavalier Arvedi, per merito del quale avremo presto il museo del violino. Vogliamo poi parlare di via Dante e viale Trento e Trieste? Lì la viabilità è congestionata, ci sono dei lavori iniziati tempo fa e che devono essere finiti. Secondo me quello che maggiormente crea caos sono i pullman: non è pensabile, del resto, che centinaia di mezzi pubblici si concentrino in una zona già di per

sè trafficata. La mia idea è quella di spostarli sul retro della stazione dei treni, nella zona cimitero. In questo modo avrebbero una via di collegamento diretta verso la tangenziale, e risolveremmo il problema delle congestioni di traffico e di inquinamento». Altro tema forte è il turismo fluviale e sportivo... «Ritengo che la valorizzazione del fiume Po sia essenziale,

e accanto ad essa anche quella del turismo sportivo e ciclabile: le piste non mancano, bisogna ora creare le condizioni perché vi siano le strutture di accoglienza adeguate, in modo da attrarre i cicloturisti. Il Po è una risorsa preziosa, ma non viene sfruttata al meglio». E' forte la critica per aver abbandonato il progetto degli ex Monasteri, su cui tanto si era lavorato... «Semplicemente credo che prima si debbano chiudere le partite già aperte. Successivamente penseremo anche a quell'area, che ritengo essere molto importante per la nostra città. Tuttavia sono convinto che essa debba trasformarsi in un'eccellenza locale che sappia mantenersi da sola, e che non diventi un costo per la città. La mia idea è di inserivi scuole e corsi musicali, ma anche creare le condizioni perché divenga un luogo fruibile dalla gente. Mi viene in mente Castell'Arquato: non sarebbe quello che è se non avesse un sacco di negozi e di attività commerciali. E' quello che vorrei anche per i Monasteri: negozi e attività che naturalmente siano attinenti al mondo della musica o delle eccellenze locali. Rispettando l'arte, metteremmo così in risalto un'area di grande pregio. La gente deve dire “Vado ai Monasteri di Cremona”, deve riconoscerli per la loro identità storica. Ma voglio ricordare anche un'altra zona che andrà senza dubbio valorizzata: quella del vecchio ospedale. E' una delle prime strutture che ho visitato una volta diventato sindaco, e mi ha lasciato perplesso vedere come un tale patrimonio fosse abbandonato a se stesso. Vorrei, attraverso un project financing, inventare qualcosa

La stazione dei pullman di via Dante

Il Parco dei monasteri

che lo valorizzi: vi si potrebbe creare, ad esempio, una struttura residenziale per persone anziane e sole che, pur essendo autonome, siano bisognose di assistenza, ma che ancora vogliono vivere la città e il suo centro storico». Signor sindaco, insomma tante idee... «Le mie sono solo le idee di un cittadino cremonese che ha avuto un'esperienza nel mon-

do, e ora vuole far diventare Cremona una città del mondo. Basta osservare cosa fanno gli altri, per capire quale sia la direzione da intraprendere, e credo che dalle grandi città europee abbiamo molto da imparare. L'importante è fare, senza troppe parole. Mi piace essere riconosciuto per quello che faccio, e non perché mostro in giro la mia faccia o stringo mani».

Le proposte di Nicoletta De Bona

«La nostra città sede dell’Associazione delle città musicali» Ad individuare la ricetta per il rilancio di Cremona come città turistica è l'assessore Nicoletta de Bona, che parte da un punto fermo: la liuteria. «E' una delle nostre potenzialità, e ci rende l'unica città al mondo su questo fronte. Per questo nel promuovere la città dovremo puntare su questo. La musica si lega ai luoghi, e si fa messaggera della loro anima. Così dovrà essere per noi. Ma voglio andare oltre: è l'intero sistema turismo che deve funzionare: dai musei alle infrastrutture, dagli hotel ai ristoranti, dagli eventi al sistema shopping». Su cosa si basa il progetto di rilancio? «La navigazione sarà un punto importante: abbiamo un fiume, sfruttiamolo. Di qui l'idea di promuovere una serie di crociere fluviali, magari legandole alle iniziative estive. Ad esempio il mese di maggio, che vedrà il 400esimo anniversario di Caravaggio, potrebbe essere un'ottima opportunità in questo senso. Fondamentale sarà poi il turismo scolastico, e per questo abbiamo già preso contatti con agenzie che si occupano di questo settore,

Nicoletta De Bona, assessore comunale alla Cultura

e che ci inseriranno nei loro itinerari». Prima si diceva che il punto di partenza sarà la musica... «Infatti vogliamo implementare il turismo musicale, e a questo proposito prevediamo collegamenti con agenzie di viaggio specializzate nel setto-

re, valorizzando la musica attingendo sia dal repertorio tradizionale che da quello più moderno. Pensiamo anche di valorizzare il turismo musicale attraverso accordi con la vicina Parma creando, nella fattispecie, un collegamento tra il loro festival verdiano e il nostro della liuteria, che cadono nello

stesso periodo. Il museo del violino dovrà essere il cuore pulsante di Cremona, e dovrà coinvolgere non solo gli appassionati di violino, ma anche le famiglie in visita turistica». Tuttavia il turismo non è solo musica... «Infatti credo che tutto ciò debba essere collegato agli eventi gastronomici e sportivi, Fondamentale sarà l'utilizzo delle tecnologie, che dovranno essere implementate nei musei. Sempre in quest'ottica, abbiamo un progetto ambizioso: vogliamo che Cremona diventi la sede dell'Associazione delle città italiane della musica; un'iniziativa che si inserisce in un progetto europeo, proposto dalla città di Malaga, il quale prevede che attraverso la multimedialità si possano incontrare, a livello europeo, tutte quelle città che hanno tradizioni simili. Il modello italiano, e questa sarà la nostra proposta, potrà essere riferimento per un sito europeo. Parallelamente is realizzerà un logo Stradivari che identifichi immediatamente la città: dovrà essere l'avvio di un'attività di marketing culturale appropriata».


l’inchiesta

Cremona

La parola ai cittadini Le motivazioni sono le più disparate: da quella economica al desiderio della donna di non abbandonare la carriera

calo delle nascite Solo gli stranieri fanno figli

Il 30% dei nuovi nati non sono italiani

I

di Laura Bosio

n linea con il trend nazionale, anche Cremona soffre del continuo calo delle nascite. I dati, ci dicono che a livello provinciale circa il 30% dei nuovi nati sono stranieri, e se questo da una parte evidenzia un aumento di stranieri sul territorio, dall'altra chiarisce quanto sia in calo la propensione alla natalità da parte delle famiglie italiane. Infatti se non fosse per gli immigrati, il saldo della natalità sarebbe negativo. Anche i dati cittadini, per l'anno

«Un bambino? Lo vorrei, ma non ho soldi» 2009, evidenziano il trend: i nuovi nati risultano essere 552 di cui 164 stranieri, ossia anche qui risulta che il 30% dei nuovi nati sono stranieri. Perché i cremonesi non fanno più figli? Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati, i giovani: sia quelli che hanno figli che coloro che non ne vogliono sapere. Come Chiara, 25

anni. «Figli? Non se ne parla. Già è un problema riuscire ad andare a vivere da sola, con uno stipendio di neanche mille euro al mese, figuriamoci se potrei permettermi di avere dei figli». La questione economica è senza dubbio un problema che fa da freno nella scelta di una coppia se avere o meno figli. «La mia ragazza ed io conviviamo da un anno, e ancora non siamo riusciti a mettere via i soldi per sposarci» spiega Alberto, 35enne. «L'idea di avere dei figli non mi dispiacerebbe affatto, ma come posso permettermelo? Io lavoro in fabbrica e guadagno 1200 euro al mese, lei passa da un lavoro precario all'altro e non ha mai la certezza di mantenere il posto. A volte è stata anche sei mesi a casa. Con queste premesse come possiamo pensare a un figlio?» «Il mio problema è puramente economico» spiega Elisabetta, 32 anni. «Ho voglia di maternità, ma come faccio con il lavoro? Un parttime è difficile che lo concedano, e

tra l'altro non so neppure se mi basterebbero poi i soldi. Alla fine rinuncio». Le difficoltà economiche ci sono sempre state, è vero, ma oggi i costi sono diventati davvero troppo elevati, e se un tempo ci si poteva mantenere con un solo stipendio, oggi è pressoché impossibile. E' l'opinione di Martina, 38 anni. «Qualche decennio fa la vita costava senz'altro meno. Ricordo che in famiglia mia lavorava solo mio padre, ed eravamo due sorelle, ma si andava avanti senza troppi problemi. Un impiegato poteva mantenere una moglie e un figlio con il proprio stipendio. Oggi uno stipendio non basta assolutamente, neppure in due. Gli stipendi sono cresciuti troppo poco rispetto al costo della vita». Tuttavia le motivazioni sono anche altre, e spesso riguardano le donne, e l'emancipazione femminile più in generale. La paura di non potersi realizzare, e spesso comunque anche l'impossibilità di stare a casa e pensare ai figli, perché al giorno d'oggi con uno stipendio solo si fa ben poco. «Non lascerei mai il lavoro» racconta Liliana. «Ne abbiamo anche parlato, io e il mio compagno, perchè in principio desiderava che stessi a casa e che facessimo dei figli. Certo, anche a me non dispiacerebbe ampliare la famiglia, ma non molle-

rei mai il lavoro: non mi ci vedo a fare solo la mamma». D'accordo si dice anche Paola, sua amica. «I figli costano, è questo il problema. E le donne lavorano non solo perchè giustamente si sentono realizzate, ma perchè con uno stipendio solo non si vive. Credo che molte donne si acconterebbero di un lavoro part-time, ma non possono permetterselo perchè c'è il mutuo da pagare. E poi, diciamocelo chiaramente, noi giovani non rinunciamo facilmente alla vacanza o alla macchina nuova, e anche quelli sono costi. Poi c'è appunto il problema del lavoro: è duro fare carriera ed avere un figlio. Anzi, se non si ha un valido aiuto è praticamente impossibile. Un figlio impegna tantissimo, e le rinunce più grandi le fanno le donne. Tra l'altro lo stato non aiuta per niente». Anche gli uomini spesso sentono il peso dell'indipendenza femminile nell'andamento della famiglia. «Sicuramente pesa molto l'indipen-

Italiani

Stranieri

Totale

Nati e residenti a Cremona

296

150

446

Nati in altro comune ma residenti a Cremona

92

14

106

Totale nati

388

164

552

denza femminile» sostiene Roberto. «Poi comunque la voglia di responsabilità è sempre meno per tutti: oggi si esce di casa per fortuna non solo per sposarsi, ma anche per fare esperienze diverse: vita da soli, viaggi, lavoro e via discorrendo. E' comprensibile che questa indipendenza diventi quindi difficile da abbandonare in favore di una maternità o della voglia di

diventare padre. Ma non credo si tratti di egoismo: la causa alla radice è sempre e comunque l'evoluzione della nostra società. Sono cambiate le aspettartive femminili, e comunque anche chi vuole un figlio lo fa sempre più tardi». Ma anche chi i figli li ha si rende conto che la situazione è tutt'altro che facile, e comprende il punto di vista di chi non ne vuole. «Ho un bimbo di tre anni e mezzo, e posso dire per certo che la società certo non ci aiuta affatto» racconta Sonia, 28 anni. «Già da quando nasce: chi infatti volesse stare a casa anche per i sei mesi successivi alla maternità, diritto di ogni neo-mamma, dovrebbe accontentarsi del 30% dello stipendio, in quel periodo. Il mutuo però lo si deve pagare ugualmente, e per intero. Vogliamo parlare del pediatra? Quello dell'Asl a casa a visitare il bambino non viene, e quindi spesso devo affidarmi a privati, ed è un altro costo. Per non parlare delle strutture scolastiche: ho tentato l'iscrizione al

«Gli stipendi sono troppo bassi rispetto al costo della vita»

nido, ma non l'hanno accettato per questione di sovrannumero, dunque ho dovuto mandarlo all'asilo privato. Insomma, non c'è da meravigliarsi affatto che nascano pochi bambini, viste le premesse».

«La famiglia numerosa è una scelta di vita»

L'altra parte della medaglia è l'Associazione delle famiglie numerose, che da sempre si batte per i diritti di chi non teme di fare figli. «La tendenza al calo delle nascite è determinata da una serie di fattori» spiega il portavoce Roberto Vitali. «Da un lato l'impegno lavorativo, che porta entrambi i genitori a dover lavorare, senza contare che il mercato del lavoro attuale non facilita certo le madri. Dall'altro lato l'economia domestica non permette di poter vivere con un solo stipendio. Dunque se da una parte la causa può essere riconosciuta nell'emancipazione femminile, dall'altra è venuta a mancare una seria politica di sostegno alla famiglia. Certo, ora si sta lavorando per ottenere delle agevolazioni, ma le difficoltà sono ancora molte, senza contare che la percentuale del precariato femminile è molto alta, e cala quindi la tutela della maternità». Naturalmente anche i ritmi di vita attuali non aiutano: la frenesia che colpisce anche la famiglia mette in difficoltà il desiderio di maternità e paternità. «C'è poi da dire che anche l'età del primo figlio si è spostata molto avanti, e questo complica le cose: una donna che avrà il primogenito già a 33-35 anni, difficilmente penserà di farne un secondo». Secondo Vitali è importante che ci siano misure a sostegno della famiglia numerosa. Del resto chi ha una famiglia numerosa non nasconde certo le difficoltà della procreazione.

Roberto Vitali

«Con molti figli aumenta la spesa per le rette scolastiche, ad esempio. E se è vero che chi ha tre figli alla scuola elementare avrà una scala di sconti, se i tre figli sono distribuiti tra elementari, medie e superiori, non si hanno benefici, e questo diventa problematico. Altro problema sono i consumi. Non si tratta di chiedere contributi come il buono gas o energia, che comunque sono ben accetti, ma soprattutto di trovare una vera equità delle tariffe». Ma cosa vuol dire avere una famiglia numerosa? «E' una questione di scelte, e bisogna fare in modo di no precludere ai bambini delle esperienze importanti. Il fattore economico però non deve incidere su una scelta di vita. Dunque non credo che sia questo il vero problema che spinge la gente a non fare figli. Se davvero ci fossero i sostegni adeguati, e sotto questo punto di vista, fortunatamente, qualcosa si sta muovendo, i problemi sarebbero molti meno».

I figli degli immigrati, una risorsa per tutti Gli immigrati sono ormai gli unici che contribuiscono all'incremento demografico, nel nostro territorio come anche altrove. «E' uno degli aspetti che tengo a sottolineare quando dico che l'immigrazione è una risorsa» spiega il direttore della Caritas Cremonese, don Antonio Pezzetti. «I figli che nascono dagli immigrati compensano il calo delle famiglie italiane. «Essi portano in un paese ormai vecchio un po' di vitalità e di

gioventu, e questo è un aspetto molto positivo, soprattutto alla luce del fatto che di questo passo rischieremmo veramente di diventare un paese composto da una maggioranza di vecchi». Tuttavia il problema rimane: «se non si fanno delle serie politiche sociali a favore della famiglia e dei figli, diventa difficile anche incentivare un problema anche procreare. Poi c'è anche un altro fattore: oggi si è abitua-

ti ad avere un certo tenore di vita, ed è difficile mantenerlo con dei figli. Dunque la gente dovrebbe ridimensionare lo stile di vita. Senza contare che molte persone guardano con preoccupazione la società odierna, e temono l'idea di farvi crescere i propri figli. La mia esortazione è di non avere preclusioni verso il futuro, e non avere paura di aver figli. E necessario avere nuova gioventù, altrimenti le cose andranno sempre peggio».


Venerdì 2 aprile 2010

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«Sostegno a chi sceglie la famiglia» Interviene l’assessore comunale

I nuovi criteri di accesso ai servizi sociali dipenderanno anche dal numero dei figli, oltre che dal reddito Isee

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di Laura Bosio

l calo delle nascite è un problema anche sociale: il calo della popolazione giovane è speculare ad un relativo aumento di quella anziana, e questo crea dei costi sociali non indifferenti. Per questo il Comune di Cremona ha tutta l'intenzione a sostenere la natalità. «Questo trend negativo non è nato ora, con la crisi, ma è legato ad una cultura della vita che andrebbe rivista» spiega l'assessore ai servizi sociali, Luigi Amore. «E' comunque indubbio che le problematiche economiche incidono non poco sulla scelta di procreare o meno. Per questo stiamo lavorando per dare un sostegno in più a chi decide di fare figli: stiamo infatti rivedendo i criteri per l'accesso ai servizi sociali, valutando il nucleo familiare nella sua interezza. Se la famiglia fa una

scelta di vita, va premiata». Tuttavia sono sempe meno le famiglie che fanno una scelta simile. «Il fatto che oggi entrambi i genitori devono lavorare fa si che diventi più difficile pensare anche ad avere figli». Gli unici che tengono alte le nascite sono gli stranieri, ma questo non è un problema, secondo Amore: «Si tratta per la maggior parte di famiglie che comunque risiedono in Italia da molti anni, sono regolari, contribuiscono con il loro lavoro al sostentamento del Paese». Quello che invece spesso non va è la responsabilità genitoriale. «Capitano sovente casi di persone che si rivolgono a noi, e scavando si scoprono problemi notevoli, di figli che non vengono seguiti adeguatamente. Per questo il nostro sostegno andrà a chi si dimostra responsabile, e si impegna a fare bene il genitore. Nei casi in cui

invece padri e madri non si occupano dei figli, il problema si sposta: qui allora si parla di affido, perché chi mette al mondo un figlio e non lo considera, non può tenerlo». A questo proposito esistono le comunità per minori, anche se la cosa più bella è quando entrano in gioco le dinamiche dell'affido. Questo è un servizio molto importante, e che nella realtà cremonese è ben sviluppato. Vi sono associazioni che lavorano molto in questo senso, e molte sono anche le famiglie che si prendono in carico minori senza casa. L'affido è amore gratuito, ed è sempre molto apprezzabile». Un sostegno maggiore andrà anche alle famiglie che tengono in casa le persone anziane: «è una decisione impegnativa, ma importante, da un lato perché si evita di relegare la persona in una struttura, e dall'altro perché rap-

Luigi Amore, assessore ai servizi sociali

presenta un forte risparmio per la collettività». Stesso discorso vale per la disabilità: chi ha in casa un ragazzo

disabile verrà aiutato e sostenuto. «Tante volte il vero valore della famiglia si vede nelle situazioni difficili».

La parola all’esperto - Angelo Bosio, psicoterapeuta

«La coppia oggi non sente più il bisogno di procreare» Analizzare una situazione al meglio significa farlo affrontandola da tutti i punti di vista possibili. Non poteva mancare quello psicologico: quali dinamiche spingono la gente a non fare più figli? Dove mette radici un fenomeno sociologico di tale portata? Lo abbiamo chiesto ad Angelo Bosio, psichiatra e psicoterapeuta, nonché direttore sanitario della Cooperativa Pars Onlus. «Il problema centrale della nascita rappresenta un elemento cardine di ogni gruppo e società, nella misura in cui i gruppi sociali vengono essi stessi a costituirsi anche sul numero dei loro elementi» spiega Bosio. «La storia dell’umanità ha visto evolversi il concetto di società, sino all’attuale realtà, che teoricamente dovrebbe rappresentare un livello di evoluzione rispetto agli errori e alle carenze del passato. Ci si trova invece a confrontarsi con una serie di preoccupanti malesseri, che stanno letteralmente minando dall’interno la stessa struttura sociale. L’Italia è la nazione con il più basso coefficiente di natalità, il paese dove percentualmente nascono meno bambini al mondo. Fenomeni estranei alla cultura e al comportamento autoctono, come l’immigrazione, hanno negli ultimi anni statisticamente ridotto il gap con le altre nazioni, tuttavia l’apporto di elementi stranieri non è stato sufficiente a controllare il trend negativo che da oltre vent’anni caratterizza il nostro Bel Paese. Tutti si sono posti il problema, e nessuno ha la vera risposta. Oggi in Italia nascono meno bambini per una serie complessa di fattori». Quali sono? «Fra le cause di bassa natalità va collocato il trend consolidato dell’evoluzione del concetto di coppia e di famiglia. Il nostro Paese è passato rapidamente da una società patriarcale ad una cultura sociale del singolo, che non ha eguali per rapidità e diffusione nel mondo occidentale. I single sono sempre esistiti nel nostro mondo, specie ad altre latitudini e in altre culture occidentali, ma in Italia il fenomeno del celibato e del nubilato sono sempre stati visti come anomali effetti di una incapacità dell’individuo di costruirsi un presente ed un futuro. L’evoluzione sociale ed economica degli anni cinquanta e sessanta ha lentamente iniziato a modificare il profilo di sussistenza famigliare. Parimenti il progresso socio - sanitario e il miglioramento delle condizioni di vita ha comportato una riduzione della mortalità infantile ed un prolungamento della sopravvivenza media individuale».

Quanto incide la questione economica sulla decisione di non avere figli? «La nuova realtà economica, priva di necessità esorbitanti di manodopera, e le mutate e migliorate qualità di sopravvivenza hanno comportato la progressiva riduzione del numero dei figli, in un’ottica di contenimento e di minimalizzazione della struttura famigliare stessa. Le famiglie patriarcali si sono frantumate in nuclei famigliari di minore consistenza numerica, più agili da gestire nella quotidianità, negli spostamenti, nella collocazione socio-temporale delle mutate esigenze del mondo del lavoro. Dalla stanzialità della cultura agricola e contadina, basata sull’immobilismo della proprietà terriera e della sua gestione, si è avvantaggiato il modello industriale e dei servizi, del terziario, in cui prevale la delocalizzazione delle strutture, la necessità di manodopera a rapida capacità di spostamento e di nuova domiciliazione. La campagna si è svuotata progressivamente e sempre più rapidamente, mentre i nuclei urbani si sono accresciuti a dismisura. Fenomeni non nuovi come la dissoluzione della coppia per le più svariate motivazioni e la diminuzione progressiva dell’attenzione verso le necessità di crescita della prole e della sua formazione umana e psicologica hanno creato nuovi fenomeni sociali, in forte espansione. Oggi non è più la coppia che costituisce la base della struttura sociale, ma il singolo. La coppia vive troppo spesso come entità che gestisce due singoli, ognuno con specifiche individuali aspettative e solo marginalmente, spesso mai, si viene a tenere in debito conto il proble-

ma dei figli. Non si fanno figli perché oggi nella vita dei singoli, anche sposati, anche accoppiati, anche insieme nella stessa casa ma non sotto lo stesso tetto, non vi è spazio per la prole. I figli sono sempre stati considerati una risorsa, in quanto rispondevano a precise necessità e standard di vita, contribuendo al ricambio generazionale degli elementi che decedevano - anche in giovane età - alla formazione di forza lavoro adeguata alle necessità dell’impresa, al sostentamento degli elementi che perdevano l’abilità e l’indipendenza nella quotidianità. Oggi i figli non servono, in quanto la società in cui viviamo purtroppo privilegia chi “viaggia leggero”». Dunque molti pensano che la coppia basti a se stessa. E' vero o senza un figlio viene a mancare qualcosa nella dinamica della famiglia? «Le coppie che non legalizzano l’unione e la convivenza sono in forte espansione, per vari motivi, aprendo al concetto di nascita solo spazi molto marginali e comunque secondari ai bisogni dell’individuo. Un figlio lo si realizza in pochi minuti, lo si costruisce in pochi mesi ma va poi seguito per molti anni, modificando stili di vita, frequentazioni, amicizie, ambiti di lavoro ed economici. Oggi troppe persone vedono un figlio come un peso reale, se si guarda alle sue necessità. Un peso che richiede energie, limitazioni di libertà, perdita di spensieratezza ed acquisizione di ponderatezza. Troppo per molti, che non se la sentono di sacrificare a questo nuovo essere così tante energie. La coppia instabile, più o meno legalizzata, tende oggi a durare spesso trop-

po poco nel tempo, la sua dissoluzione in presenza di prole rappresenta un problema molto più accentuato e gravoso, con carichi di quotidianità molto più marcati e pesanti». Dunque crescere un figlio è oggi più difficile? «Ogni bambino nasce senza limiti e senza regole, che vengono presentate alla sua attenzione ed inculcate dal processo di crescita guidata dalla famiglia, dalla scuola, dalla società. La coscienza morale rappresenta lo stadio finale di un processo di acquisizione della capacità di controllare gli impulsi, di regolare le necessità, di rapportarsi correttamente agli altri, alla struttura sociale e gerarchica, di condizionare positivamente le proprie necessità economiche e di quotidianità. Il bambino per sua natura non sa controllarsi, il processo di crescita verso l’età adulta comporta l’acquisizione di quelle abilità di controllo che sole permettono di trattenersi, regolarsi, comportarsi secondo gli standard e le regole sociali. Questo processo richiede impegno da parte di entrambe le figure genitoriali, cui spetta una parte fondamentale dell’intero percorso. La madre ed il padre non sono figure interscambiabili, pena una grossa modificazione qualitativa dei risultati. E questo non è oggi compreso nella sua gravità». Molti affermano di non voler figli perché hanno paura di questa società: quali sono i timori dei potenziali genitori? Quali "minacce" si profilano per i neo nati? «Le famiglie in cui il ruolo genitoriale viene svolto con capacità e sagacia sono purtroppo minoritarie, sacrificando spesso i genitori quest’attività non lucrativa dell’educare i figli all’economicità ritenuta necessaria, anche se spesso superflua. Il fallimento dell’impresa educativa a questo stadio comporta il primo grande deficit di creazione di un adulto. La scuola ha drasticamente abbassato il target istruttivo, con un livellamento al basso molto evidente. Dove non è riuscita la famiglia, ha demandato alla scuola l’educazione dei figli senza permettere però alla scuola di avere quegli strumenti correttivi necessari per lo svolgimento di tale compito. La società propone ogni giorno modelli basati sulla trasgressione e sull’esasperazione, che non sono sicuramente quelli adatti a costruire l’adulto. I ragazzi tendono di per sé a strafare, a non regolarsi e se il modello adulto vincente è

aggressivo, competitivo oltre il lecito, il risultato del processo educativo è sconfortante, ma non per colpa dei ragazzi». C'è chi dice che i giovani oggi crescono senza un'educazione e senza basi: quali sono queste dinamiche preoccupanti che portano spesso i giovanissimi ad uscire sempre più spesso dalle righe, come dimostrano i recenti fatti di cronaca? «La somma di questi fenomeni famigliari, scolastici, sociali comporta sempre più spesso la costruzione di ragazzi e di adulti in cui la coscienza morale non si realizza pienamente. Ne derivano anomalie del comportamento sociale e dei rapporti interpersonali in cui si tende a far del male all’altro, nelle più svariate situazioni. Non esiste nella coppia attuale una vera necessità dei figli perché l’elemento femminile procrastina la maternità fino quasi alla menopausa, quando spesso diventa impossibile la genitorialità naturale. Si fraintende il concetto di genitorialità con la gravidanza, vissuta quale espressione narcisistica del femminile. Il figlio spesso è solo la pancia che cresce, poi diventa solo un rompiscatole. L’aumento delle nascite per taglio cesareo su base psicologica evidenzia come si cerchi di scindere l’evento della nascita dall’acquisizione di una sofferta ma valida genitorialità. Da questo ne deriva la grande difficoltà ad accettare che da una gravidanza nascano individui dotati di una propria personalità e necessitari di rispetto e di comprensione. Questa analisi, purtroppo valida per molte situazioni attuali, richiede una pausa concreta di riflessione, per reintrodurre nella vita di ognuno di noi quei basilari elementi comportamentali e di ideali che soli possono permettere una ripresa oggettiva di una crescita del modello famigliare realmente rispettosa della prole e delle sue necessità. Molti elementi indicano che il livello di pericolosità che è stato raggiunto dalla trascuratezza dei tempi costituisca un forte catalizzatore per invertire una tendenza allo sfascio che potrebbe rapidamente bilanciare la caduta negativa che stiamo vivendo»..


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Cremona

Venerdì 2 Aprile 2010

Economia locale, continua il trend negativo Davò: «Le aziende denunciano una diminuzione della produzione, degli ordini e del fatturato. E non si prevedono investimenti»

U

di Elisa Milani

n quadro ancora drammatico è quello prospettato dall'Api di Cremona relativamente all'andamento dell'economia territoriale per le piccole e medie industrie. Del resto i dati parlano chiaro. Considerando l’andamento della produzione, essa risulta è in aumento per il 20% degli intervistati, stazionario per il 35% e in diminuzione per il 42,50%. L'andamento degli ordini nel semestre considerato è stato in aumento per il 20,%, stabile per il 37,50% e in diminuzione per il 41,25%. Peggio ancora il fatturato, il cui andamento è stato in aumento solo per il 18,75% delle aziende, stabile per il 32,50% ed in diminuzione per il 46,25%. Il 62,50% delle aziende segnala una invarianza nei livelli della occupazione, che sono invece diminuiti per il 27,50% e sono risultati in aumento per il 6,25%. Hanno aumentato gli investimenti, nel semestre trascorso, il 21,25% delle aziende, il 13,75% li ha diminuiti, mentre il 31,25% non ne ha effettuati. Il 30% delle aziende segnala una stabilità nell’andamento degli investimenti effettuati. Venendo al tema più scottante, quello dell'accesso al credito, emerge che il 51,25% delle aziende denuncia un accesso al credito d’impresa uguale, mentre il 36,25% lo denuncia più difficoltoso. Nessuno lo trova maggiormente agevole. In compenso le previsioni per il futuro appaiono un filo più ottimiste rispetto a prima. Per il primo semestre del 2010 il 22,50% delle aziende prevede

un aumento della produzione, il 38,75% un andamento stabile e il 33,75% una diminuzione. Anche sotto il profilo degli ordini le previsioni sono un po' più ottimistiche: per la prima parte del 2010 il 21,25% delle aziende prevede un aumento degli ordini, il 36,25% un andamento stabile e

solo secondo il 3,75% delle aziende potrebbe verificarsi un aumento dell'occupazione; il 62,50% prevede un andamento stabile e il 23,75% una diminuzione. Il 25% delle aziende intervistate mette in cantiere nuovi investimenti mentre il 60% non ne pre-

Marco Davò dell'Api Cremona

il 38,75% una diminuzione. In merito al fatturato, il 18,75% delle aziende prevede un aumento, il 32,50% un andamento stabile e il 31,25% una diminuzione. Sono invece piuttosto negative le proiezioni legate all'occupazione:

vede. «Nel semestre appena trascorso infatti rileviamo il mantenersi del segno negativo, dei principali indicatori, anche se in misura meno pesante, rispetto alla prima parte del 2009 che già manifesta-

va, senza appello, una diffusa e rilevante presenza del segno meno» dichiara Marco Davò (ConfApi Cremona). «Picchi negativi mai evidenziati dalle precedenti rilevazioni. Il 43% delle aziende denuncia una diminuzione della produzione, il 41% delle aziende accusa una diminuzione degli ordini, il 46% di aziende registra la diminuzione del fatturato, il 27% rileva una diminuzione della occupazione. Queste cifre seppur migliori rispetto alla rilevazione precedenti, dove si raggiungevano cifre oscillanti tra il 70 e 60% di segno negativo per gli ordini ed il fatturato, sono desolanti nella loro crudezza, non lasciano adito a particolari elucubrazioni: la crisi rimane ed è destinata a prolungare i suoi effetti anche durante il presente anno confermando che è la più dura del secondo dopoguerra». Le prospettive per la prima parte del 2010, del resto, non sono incoraggianti. «Per la produzione è previsto un andamento stabile, permane un certo pessimismo per quanto concerne gli ordini, una tenuta del fatturato e dell’occupazione, forse, per quest’ultimo dato, per il persistere dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali: cassa integrazione in primis» continua Davò. «Che non si sia ancora avviato quel circolo virtuoso che può portare a risalire la china della ripresa lo dimostra la previsione sul piano degli investimenti. Il 60% delle aziende prevede infatti di non effettuare investimenti nel corso del primo semestre del 2010. Questo come conseguenza della prevista stagnazione degli ordini e del fatturato. Dai drammatici dati della precedente rilevazione si pensava che si dovesse partire perchè venissero

La sede dell'Api in via Gaspare Pedone

approntati i rimedi di politica economica e fiscale necessari a sostenere le Pmi, in debito drammatico di produzione, di domanda e di liquidità. Siamo delusi dalla recente finanziaria che non contiene nessuna misura specifica per il nostro comparto. Ciò è tanto più vero se partiamo dai timidissimi segnali, più di speranza e di auspicio che frutto di una vera e propria inversione di tendenza, che scorgiamo nelle aspettative per la prima parte dell’anno, dove si assiste ad una mitigazione del segno meno relativo a produzione, ordini e fatturato con una sostanziale tenuta dell’occupazione. Sul dato degli investimenti invece, la maggior parte delle imprese prevede la non effettuazione per il permanere dello stato di incertezza generale». Un discorso a parte merita il rapporto con le banche, che per le aziende cremonesi resta sem-

Farmacie comunali, un anno di iniziative

pre una spada di Damocle. «Stretta del credito, aumento dei tassi, aumento delle insolvenze e dilazione di termini di pagamento anche nelle transazioni tra privati stanno mettendo in ginocchio la resistenza di una miriade di Pmi, già alle prese con un ricorso massiccio alla cassa integrazione guadagni, ora anche straordinaria, che è legittimo porsi la domanda di come sarà la primavera alle porte, con il rischio tangibile che queste casse si traducano in licenziamenti» spiega ancora Davò. «Tra breve le aziende approveranno i bilanci d’esercizio relativi al 2009 che, salvo rare eccezioni, conterranno dati negativi. Questi dati incideranno ulteriormente in maniera negativa nei rapporti con le banche se quest’ ultime si atterranno strettamente ai criteri di Basilea 2. E’ necessario quindi che questi criteri vengano rivisti o quantomeno ne sia posticipata l’applicazione».

Si punta sulla prevenzione, specialmente per la donna. Attenzione ad allergie, intolleranze, zanzara tigre e malattie varie La prevenzione della salute sarà al primo posto negli obiettivi delle Farmacie Comunali. La prevenzione con un corretto stile di vita ed alimentare è la nostra principale difesa per limitare l’evolversi dei rischi cardiovascolari in patologie gravi che possiamo riassumere con il termine di sindrome metabolica: ipertensione-diabete-obesità-dislipidemie-complicanze cardiovascolari-ictus-infarto, ma anche malattie degenerative e oncologiche date dai danni al Dna con i radicali liberi e l’inquinamento biologico. Le iniziative rivolte a tutti i cittadini, avranno comunque un focus particolare sulle donne. Ecco tutte le iniziative che verranno messe in atto. Allergie stagionali: prevenzione fito-omeopatica. L'iniziativa prevede un consiglio mirato alla preparazione del proprio organismo per la prevenzione alle allergie stagionali attraverso un percorso di desensibilizzazione agli allergeni per l’attenuazione della risposta allergica. Ci saranno eventi formativi per i farmacisti e distribuzione alla clientela della scheda consiglio «Sei allergico: pensaci ora». Prevenzione visiva. L'iniziativa vedrà due settimane di attenzione: in marzo/ aprile e in settembre/ottobre. Continua l’attività di sensibilizzazione alle problematiche della vista iniziata lo scorso anno, con nuove tematiche sull’’affaticamento visivo, invecchiamento dell’occhio, la sindrome dell’occhio secco, con un particolare focus sulla donna. Verrà distribuito l’opuscolo informativo «Gli occhi sono l’espressione di te stesso e del tuo tempo: proteggil». Allergia stagionali - intolleranze alimentari. Verrà distribuita la scheda consiglio «Allergie: cosa fare» con consigli su stili di vita, alimenti e farmaci, con particolare attenzione all’uso di antistaminici. Inoltre si diffonderà l'opuscolo

«Pollini e allergie» che raccoglie una serie di informazioni utili dalla spiegazione dell’allergia ai rimedi a disposizione, alle reazioni crociate fra alimenti e pollini. Tutte le farmacie esporranno il bollettino settimanale con il calendario della presenza pollinica della zona. Infine verranno promossi del test sulle intolleranze alimentari. Prevenzione della diffusione della zanzara tigre. L'iniziativa punta alla distribuzione di opuscoli e vendita di prodotti a prezzo calmierato per la prevenzione della diffusione della zanzara tigre e possibili patologie correlate (chikungunya). Donna & perdere peso - sindrome metabolica. Si svolgerà in aprile. Partendo da una campagna di sensibilizzazione sulla “sindrome metabolica” con una settimana di promozione di un mini check-up comprendente la misurazione del peso-girovita-indice di massa corporea-pressione arteriosa-glicemia e colesterolo totale affronteremo anche l’argomento della perdita di peso distribuendo le schede consiglio sulla «Sindrome metabolica» e «Problemi di peso?». Donna & fumo - celiachia. Si svolgerà in maggio la campagna di disassuefazione al fumo. Verrà distrubuito un opuscolo con scheda per smettere di fumare. Collaborazione con Istituto Tumo-

ri. Focus donna. Prevista una campagna di sensibilizzazione alla “celiachia” con distribuzione di materiale e promozione del test in farmacia. Donna & Caldo. Aumentando i problemi circolatori legati all’innalzamento delle temperature, sarà occasione di distribuzione della scheda consiglio «Insufficienza venosa». In questo periodo altri argomenti potranno essere legati alla esposizione al sole con materiale e consigli sull’uso dei solari. Ondate di calore - Donna&vacanze.

Verranno diffusi consigli utili su stili di vita e alimentari per proteggersi dal caldo, monitoraggio della pressione arteriosa. Si distribuirà una scheda denominata «La farmacia del viaggiatore». Settimana di prevenzione delle malattie cardiovascolari - Donna & prevenzione cardiovascolare - Influenza. L'iniziativa si sposterà nell'ultima settimana di settembre. Verranno fatte attività di sensibilizzazione, screening gratuito, educazione sanitaria ai fattori di rischio legati alle malattie cardiovascolari.

Verranno distribuiti opuscoli informativi sulla donna, e altri sull'influenza. Si tratta di un'iniziativa di prevenzione ed attenzione ai fattori di rischio malattie cardiovascolari e linee guida sull’influenza. Donna & Osteoporosi. Iniziativa che si svolgerà in ottobre, e che prevede attività di sensibilizzazione e consiglio su alimentazione, esercizio fisico, integrazione alimentare per la prevenzione ed il contenimento della patologia e dei suoi effetti collaterali. Verrà distribuito del materiale informativo contenente consigli per le donne. Settimana di prevenzione del diabete. Si svolgerà a partire dal 14 novembre, e vedrà un'attività di sensibilizzazione, screening gratuito, educazione sanitaria ai fattori di rischio legati al diabete. Per l'occasione verrà distribuito un pieghevole su diabete ed alimentazione con focus donna. Settimana di prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. L'appuntamento è per dicembre 2010, e prevede un'attività di sensibilizzazione, prevenzione, educazione sanitaria ai fattori di rischio legati alle malattie a trasmissione sessuale con particolare attenzione all’Aids. Per l'occasione verrà distribuito del materiale informativo e un pieghevole con focus donna. Carta club. Le farmacie cremonesi propongono una Carta Club, ossiauna carta fedeltà che premia i clienti offrendo vantaggi economici e di servizio. Una particolare convenzione con i dipendenti del Comune di Cremona permetterà ai soci di godere di un trattamento più vantaggioso. La Carta Club è di facile gestione: funziona attraverso una raccolta punti con una meccanica ben conosciuta: un punto corrisponde a un euro di spesa. Prevede l’emissione di buoni sconto spendibili presso tutte le Farmacie Comunali di Cremona a fronte dell’accumulo di punti.


Cremona

Venerdì 2 Aprile 2010

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Alla Popolare di Milano di Porta Romana

Rapina in banca, otto persone in ostaggio

Otto persone legate e prese in ostaggio da due banditi che, giovedì pomeriggio, hanno rapinato la Popolare di piazza IV Novembre, a porta Romana. Il colpo ha fruttato un bottino di 120.000 euro, più valuta estera ancora da quantificare. Erano le 15.30 quando i due malviventi, armati di coltello, sono entrati in azione. Entrambi avevano i volti nascosti da parrucche, occhiali e baffi. Una volta all'interno dell'istituto di credito, i due rapina-

La filiale della Banca Popolare di Milano di piazza IV Novembre

tori, che indossavano anche i guanti, hanno legato tutte le persone presenti inj banca e le hanno condotte al piano superiore. In tutto otto, tra impiegati e addetti alle pulizie, si sono visti legare le mani con fascette da elettricista e portare al piano superiore dove hanno sede gli uffici. Nel frattempo i due rapinatori, di nazionalità italiana, hanno atteso l'apertura del bancomat e della cassaforte, e hanno fatto man bassa di denaro e valuta estera.

Poi sono scappati facendo perdere le loro tracce. Dopo la fuga dei banditi, qualcuna delle otto persone è riuscita a liberarsi e a telefonare alle forze dell'ordine. Immediato l'intervento degli agenti della squadra Mobile. Tutti gli ostaggi, ancora sconvolti per l'accaduto, sono stati liberati e sentiti uno ad uno dagli investigatori. Fortunatamente nessuno di loro è rimasto ferito. Solo un grandissimo spavento. Le immagini delle telecamere interne ed

esterne sono state sequestrate e la polizia scientifica ha effettuato i rilievi di rito per cercare impronte utili all'identificazione degli autori della rapina, obiettivo, comunque, alquanto arduo, visto che entrambi portavano i guanti. Si tratta, certamente, di due professionisti del crimine. Le ricerche delle forze dell'ordine si sono estese subito in zona e nelle vie limitrofe, così come tutti i principali ingressi stradali cittadini. Finora, però, senza esito.

Evade il fisco per 164 milioni di euro E’ la più grande operazione mai condotta a livello locale. L’uomo possedeva fuoristrada, un elicottero e uno yacht in Costa Azzurra

Si tratta di un imprenditore cremonese con un’attività tra Lussemburgo e Italia, e una residenza fittizia nel Principato di Monaco

E’

di Sara Pizzorni

di 164 milioni di euro evasi e di cinque denunciati il bilancio dell'operazione ribattezzata "Tax haven" portata a termine dai finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria di Cremona nella lotta all'evasione fiscale internazionale. I militari della guardia di finanza, al termine di una complessa indagine di polizia giudiziaria e tributaria, hanno raccolto, nei confronti di un imprenditore cremonese, gravi e precisi elementi comprovanti un'ingente evasione. L'imprenditore, attivo nel campo dell'erogazione di servizi pubblici (Utilities), aveva fittiziamente localizzato all'estero, nel Principato di Monaco, la propria residenza fiscale, pur operando, di fatto, in Italia. L'attività investigativa, condotta anche mediante rogatorie internazionali, su rapporti bancari e finanziari esteri, ha consentito di acquisire a carico del cremonese elementi idonei a dimostrarne l'effettiva permanenza fisica sul territorio nazionale per un periodo di tempo superiore a quello stabilito dalla normativa vigente (183 giorni all'anno), traendo conferma che la sede principale dei suoi affari ed interessi fosse, in realtà, da individuarsi in Italia, ed in particolare a Cremona, piuttosto Il suo obiettivo era quello di moltiplicare le vincite. Così, armato di forbici, taglierino e colla, M.G.L.G., 41enne bergamasco con alle spalle precedenti penali, ritagliava i simboli vincenti dei Gratta e Vinci e li incollava su altri tagliandi. Alla fine il suo raggiro, peraltro piuttosto grossolano, è stato

che a Montecarlo. Le richieste di rogatoria firmate dal procuratore della Repubblica Roberto Di Martino sono arrivate negli uffici giudiziari di Berna e Lussemburgo. I riscontri degli investigatori si sono concentrati sull'immobiliare intestataria di un patrimonio di 13 milioni di euro, la società solo formalmente lussemburghese e un'altra, italiana, operante nell'ambito del commercio di scarti del legno. Sin dalla fase iniziale delle indagini, l'attenzione dei militari è stata richiamata dall'alto tenore di vita dell'imprenditore (lussuose abitazioni, costose fuoriserie, un elicottero, uno yacht in Costa Azzurra) e dall' utilizzo di prestanomi per l'amministrazione delle diverse società, sia di diritto estero che di diritto italiano, a vario titolo riconducibili allo stesso. Le società erano utilizzate, dapprima, per far uscire ingenti capitali dal territorio nazionale, capitali che, successivamente, con una serie di operazioni strategiche, erano fatti rientrare per il loro reimpiego in investimenti di natura immobiliare e mobiliare in Lombardia ed in Emilia Romagna. Tra queste transazioni, va evidenziata la cessione di un ramo d'azienda operata a favore di una primaria società europea, anch'essa attiva nel settore delle

Utilities, che ha fruttato all'imprenditore una plusvalenza di circa 38 milioni di euro, sottratta illecitamente al pagamento delle imposte dovute di 12 milio-

Gratta e vinci contraffatti, denunciato

scoperto, e l'uomo è stato denunciato per tentata truffa e falso materiale commesso da privato. Ad individuare il bergamasco sono stati i poliziotti di quartiere e gli uomini della squadra Mobile della Questura, dopo una segnalazione del

titolare di un bar tabaccheria del centro. Il 41enne, infatti, si era presentato per cercare di riscuotere la vincita. Nel consegnare la presunta scheda vincente del gioco «Turista per sempre», il tabaccaio si è accorto che sul tallonci-

no erano stati incollati i simboli per ottenere la combinazione vincente riportata sul tagliando. Una volta fermato, sul conto del bergamasco sono stati effettuati alcuni accertamenti: dalla sua auto sono stati sequestrati 120 ta-

gliandi dello stesso gioco che consente una vincita massima di centinaia di migliaia di euro. L'uomo puntava alle piccole vincite, ma è stato comunque individuato. Il capo della squadra Mobile Sergio Lo Presti ha escluso che la truffa possa essere andata a buon fine in altri bar tabaccherie.

Tenta di uccidere la moglie in Marocco, arrestato Era ricercato in mezza Europea, A.A., marocchino di 54 anni, accusato di aver cercato di uccidere la moglie infliggendole numerose coltellate in più parti del corpo. I fatti risalgono al 16 febbraio scorso, quando l'uomo, residente con tutta la sua famiglia a Joue les Tours, in Francia, dopo aver avuto l'ennesimo diverbio con la moglie, era passato alle vie di fatto, tentando di toglierle la vita. Le ferite erano piuttosto profonde, tanto che la donna era rimasta alcune settimane in prognosi riservata, lottando

tra la vita e la morte. L'uomo, nel frattempo, si era dato alla fuga, nascondendosi in mezza

Europa, tra Francia, Spagna e Germania, sfruttando gli appoggi offerti da connazionali sparsi in tutto il vecchio Continente. Successivamente gli uomini della gendarmeria francese erano riusciti a localizzare il telefono dell'uomo. Intanto il marocchino era ricomparso in Italia, precisamente tra Vescovato e Persico Dosimo, dove ha abitato sino ad alcuni anni fa. I militari dell'Arma, interessati dai colleghi francesi, hanno intuito che la mossa giusta era quella di tenere sotto controllo i luoghi frequentati

dallo straniero quando ancora viveva in Italia. La mossa si è rivelata vincente. L'uomo ora è rinchiuso nel carcere di Cà del Ferro in attesa di essere estradato. Rischia una pena di quasi vent'anni. «Si tratta di un perfetto esempio di cooperazione internazionale» ha commentato il capitano Rocco Truda, soddisfatto per l'operato del maresciallo Garbino e dei suoi uomini. «Eccellente è stato il rapporto tra le autorità francesi e quelle italiane, facilitato dalla comunanza delle procedure info-operative».

ni di euro a seguito della collocazione della sede sociale dell'impresa cedente in Lussemburgo. Dopo un'attenta analisi, i finanzieri hanno scoperto che la

società in questione era, invece, localizzata solo formalmente all'estero ma, di fatto ed a tutti gli effetti, operava sul territorio italiano. In tal senso, essa doveva essere sottoposta al regime impositivo nazionale. Approfondite le verifiche fiscali condotte sia nei confronti del soggetto cremonese, sia sul conto di tre società riconducibili a lui (un'immobiliare, intestataria di un patrimonio di ben 13 milioni di euro, la società solo formalmente lussemburghese ed un'altra, italiana, operante nell'ambito del "commercio di scarti del legno"). Due dei predetti soggetti d'imposta sono risultati "evasori totali", avendo fittiziamente localizzato la propria residenza in paesi a fiscalità privilegiata (Lussemburgo e Principato di Monaco). Sono state infine constatate violazioni ai fini delle imposte dirette per oltre 102 milioni di euro, all'Iva per oltre 18 milioni di euro ed ai fini Irap per circa 44 milioni di euro. Le persone oggetto delle indagini, compresi i quattro prestanomi, sono state denunciate all'autorità giudiziaria per le conseguenti responsabilità penali, con particolare riferimento all'omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e all'impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR

(federazione italiana naturopati RIZA) Se l'arrivo della primavera irrita stomaco e mucose, esiste un prodotto disinfiammante? Grazie Lory Il cambio di clima "stressa" gli anticorpi e può scatenare l'ansia che spesso si traduce in una irritazione delle mucose. C'è una piccola pianta cespugliosa con foglie verde-scuro lunghe e sottili, simili a quelle del salice, si chiama : CROWEA SALIGNA, diffusa sulle coste dell'Australia sudorientale, ha grandi fiori color rosa corallo, con petali disposti a forma di stella. Con queste corolle viene preparata Crowea,un'essenza floreale dalle proprietà rilassanti e calmanti per corpo e mente. Il rimedio è indicato per le persone che somatizzano sullo stomaco e sull'apparato gastrointestinale le inquietudini, le paure e lo stress e tendo-

no a manifestare disturbi digestivi come acidità di stomaco, gastriti, digestione difficile, malassorbimento, ecc. Grazie alla sua azione distensiva,Crowea aiuta a diminuire l'ansia e permette di migliorare la funzionalità dell'appararìto digerente, regolando gli squilibri causati da iper o ipo-produzione di acido cloridrico. L'essenza viene inoltre utilizzata come coadiuvante in caso di asma: favorisce il miglioramento degli spasmi bronchiali e la contrattilità del diaframma e dei muscoli intercostali. Di largo uso anche con i bambini , nelle loro manifestazioni di paura o ansia espressa con mal di pancia , nausea o vomito. Crowea scioglie la loro ansia e previene crampi e mal di pancia di origine nervosa.Un vero toccasana per tutti gli stati infiammatori che riguardano l'apparato digestivo e respiratorio.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


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Cremona

Venerdì 2 Aprile 2010

Tutti piangono Ponzoni La sua auto è uscita di strada, incendiandosi. La vittima non ha avuto scampo

Il 51enne proprietario de “L’Umbrelèer” era molto conosciuto in città

E

di Sara Pizzorni

ra una persona conosciuta, amata e stimata da tutti, Pier Matteo Ponzoni, 51 anni appena compiuti, uno dei titolari de "l'Umbrelèer", noto ristorante di Cicognolo. Tragica la sua fine, vittima di un incidente stradale accaduto sulla strada provinciale 33 che collega la rotatoria di Cicognolo al comune di Pescarolo. Una strada che il 51enne conosceva bene. Come tutti i martedì, giorno di chiusura del locale, stava tor-

nando a Scandolara Ripa d'Oglio, dove risiede la madre Rina. Poco dopo la mezzanotte, Ponzoni, a bordo della sua auto, una Volvo S40, procedeva verso Pescarolo, quando improvvisamente, pochi chilometri dopo la rotatoria, all'altezza della semicurva a destra, ha perso il controllo dell'auto che ha abbattuto un cartello stradale, andando a finire nel campo adiacente. Dopo una carambola di parecchie decine di metri, la corsa del mezzo è proseguita nel canale che divide i due appezzamenti di terreno, per poi fermarsi pochi metri più in là. Purtroppo però l'auto, forse a causa della dinamica dell'incidente, si è incendiata senza lasciare via di scampo al conducente. Sul luogo della tragedia si sono portati i carabinieri di Vescovato e i colleghi del nucleo Radimobile di Cremona e i vigili del fuoco, impegnati a spegnere le fiamme. Per capire l'identità di chi era alla guida ci sono volute parecchie ore. L'improvvisa scomparsa di Pier Matteo

Il ristorante «L'Umbrelèer», gestito dalla vittima

I resti dell'auto dopo l'incidente

Ponzoni ha suscitato vasto cordoglio sia in città che in provincia, soprattutto nel settore della ristorazione, dove la vittima era molto conosciuta. Nonostante abitasse a Cicognolo, Ponzoni non aveva mai lasciato Scandolara. A piangerlo, la mamma Rina, la sorella Daniela, che abita a Pavone Mella, e i due nipoti Silvia e Raffaella. Sommelier noto e stimato in tutta la provincia di Cremona, nel 1985 Ponzoni aveva aperto il rinomato ristorante "l'Umbrelèer" di Cicognolo con Diego Luccini, a cui si era aggiunto, tra il 1995 e il 2000, il terzo socio, Paolo Seghizzi. «La sua passione per i vini e le cantine lo aveva portato a specializzarsi in questo settore. Una persona di un'umiltà incredibile che consideravo un fratello. Era sempre disponibile con tutti, soprattutto con gli amici», lo ha ricordato Diego, socio e amico di sempre. «Lui era un punto di riferimento, una persona inso-

stituibile, sia dal punto di vista professionale che personale», ha continuato Luccini. «Ho perso un grandissimo amico, un personaggio unico», ha detto l'altro socio, Paolo Seghizzi. «Pier era amato da tutti per la sua umanità e le sue doti professionali». Sconvolto per l'accaduto si è detto anche Alvaro Carlo Ponzoni, del ristorante il Caminetto, cugino di Pier, così come Claudio Nevi, titolare de «La Sosta» e presidente del Gruppo Ristoratori Ascom. «Abbiamo perso il numero uno tra i sommelier cremonesi. In provincia facevano tutti riferimento a lui per consigli e indicazioni. Addio ad un grande amico». «Quello che più colpisce di Pier è sempre stata la tenacia e la costanza con cui ha perseguito il suo obiettivo» ha infine ricordato uno dei titolari de "La Crepa" di Isola Dovarese, Fausto Malinverno: «gestire una cantina importante in un ristorante conosciuto in tutta la provincia».

Intervista a eugenio vailati

«Ben venga la gestione mista, ma l’acqua deve restare pubblica»

Il tema “acqua bene pubblico” è di questi tempi all’ordine del giorno, sia a livello nazionale che provinciale. Recentemente una proposta di gestione mistra fra pubblico e privato proposta dal presidente della provincia di Cremona Massimiliano Salini è stata bocciata dalla assemblea dei sindaci. Che fare? Lo chiediamo al consigliere provinciale del Pd Eugenio Vailati. «Il dato di fatto principale è che dal primo di gennaio del 2011 la legge nazionale che già è in vigore, prevede l’abolizione degli Ato provinciali che governano la realtà del pianeta acqua locale. L’altro dato di fatto è che attualmente la legge sta procedendo verso un modello di società mista che metta insieme il privato con il pubblico e tenta già di ipotizzare le formule: un articolo parla di una presenza minima del privato al 40%». Come valuta tale suddivisione? «Ritengo che tale divisione percentuale sia troppo favorevole al privato, che fa della divisione tipica del litigioso pubblico il grimaldello verso una maggioranza reale nella gestione. Penso comunque che siano tutti convinti della necessità della compresenza fra pubblico e privato». Però si distingue fra la proprietà de bene-acqua e la sua gestione. «Mi pare che la posizione comune sia per un’acqua come bene inalienabile e pubblico, ma che la gestione del servizio possa essere affidata a soggetti di natura privata. Ossia, il patrimonio tutelato sempre dal pubblico, ma per quanto riguarda la parte industriale dell’erogazione del servizio, vi sono aziende che la possano far fruttare meglio».

In che modo? «Qualcuno vede riproposto il ruolo di aziende che, pur essendo di natura privata, facciano riferimento comunque al pubblico. Magari non proprio con il sistema “in house”, che è escluso dalla legge, ma che tenga conto del patrimonio di idee e esperienza delle aziende che in questi anni hanno ben gestito,in particolare nel nostro territorio. Qualcun altro dice invece che la gestione delle aziende in questi anni si è rivelata penalizzante per gli utenti, e quindi la presenza degli investitori privati diventa necessaria». Cosa fare, allora nel giro di questi pochi mesi? «Per prima cosa bisogna sfruttare il residuo ruolo nel tempo dell’Ato. Fin che è ancora lì i sindaci e l’Ente provincia, possono e devono fare scelte che definiscano il percorso da compiere, anche per chi dovrà venire a sostituirli. Solo così si può salvaguardare, per quanto possibile, il pubblico. Ci sono già delle proposte? «Qualche proposta la si sta facendo, però va chiarita: intanto va garantito il fatto che nel nuovo organismo che gestirà il futuro dell’acqua ci sia la presenza dei sindaci; si decida come dovranno esserci i privati; si decida quale ruolo dovranno avere le aziende, come dovranno essere coinvolte, se come private con i nuovi investimenti delle aziende partner o come pubblico. E poi, se dovrà esserci un nuovo soggetto dal prossimo anno, che sia lo stesso Ato a decidere chi sia: lo può fare, non deve lasciare la scelta a chi già ha i suoi piani. Lasciar passare il tempo è un errore se poi per qualche ragione sarà dato del tempo in più tanto di guadagnato, ma non contiamo solo su scelte esterne».

servizi ai cittadini

Dopo circa un anno di studio, il 18 dicembre del 2002 è nata la figura del "poliziotto di quartiere", che ha fatto il suo debutto ufficiale, dopo una prima fase sperimentale, il 10 maggio del 2004, d'intesa con l'Arma dei carabinieri. Con il passare degli anni, la cittadinanza si è abituata ad avere quotidiani contatti sia con il poliziotto che il carabiniere di quartiere, che ora più che mai, proprio perché alla portata di tutti, sono considerati figure essenziali nel mantenimento dell'ordine e della sicurezza. Sin dal suo esordio, comunque, l'innovativo servizio, che all'inizio ha riguardato i primi 28 capoluoghi di provincia, ha trovato un ampio e diffuso gradimento, sia da parte dei cittadini, che da parte degli enti locali e delle associazioni di categoria, in quanto risponde alle esigenze della gente, che può facilmente contattare gli operatori, sempre stabilmente presenti nella propria zona di competenza. L'attività del poliziotto di quartiere è stata elogiata anche dal questore di Cremona Antonio Bufano: «il poliziotto di quartiere è un'istituzione» ha detto. «I nostri agenti hanno frequentato appositi corsi durante i quali è stato studiato l'approccio con l'utente, sotto l'aspetto psicologico e pratico, per affrontare l'immediata realtà delinquenziale. I poliziotti di quartiere, ai quali ora si sta cercando di affiancare anche i sistemi di controllo tecnologici, quali ad esempio le telecamere,

Poliziotto di quartiere, un bilancio di successi non tengono solo i contatti con gli esercenti, ma anche e soprattutto con i cittadini che li avvicinano per chiedere qualsiasi tipo di informazione o per segnalare eventuali reati. I cremonesi devono vedere questi operatori non come dei controllori, ma come persone a loro servizio e di conseguenza devono imparare a sfruttarne la presenza. In pratica i poliziotti di quartiere rappresentano un ufficio mobile di polizia al servizio del cittadino». «Il nuovo dispositivo di controllo del territorio» ha a sua volta commentato il vicequestore aggiunto Adele Belluso, capo di Gabinetto della Questura di Cremona, «ha colmato un vuoto che gran parte della cittadinanza avvertiva, e che è posto alla base di quella insicurezza percepita, spesso irrazionale, ma sempre più diffusa, soprattutto nei centri urbani, rendendo visibile sul territorio un operatore di polizia, in divisa, facilmente riconoscibile ed immediatamente a disposizione per raccogliere ogni istanza, anche non necessariamente attinente ai compiti veri e propri delle forze di polizia. La creazione del progetto del poliziotto di quartiere, in particolare ha tratto origine da una duplice esigenza: realizzare un nuovo rapporto tra cittadini e forze di

polizia impostato su più facili ed immediati canali di accesso e fruibilità dei diversi servizi istituzionali, quindi in linea con la nuova filosofia della polizia di prossimità, ed integrare il dispositivo di controllo del territorio, affiancando il servizio già esistente delle volanti». A livello provinciale, il poliziotto di quartiere opera a Cremona e a Crema, rispettivamente con otto e quattro unità, insieme alle figure dell'Arma dei carabinieri, intercambiando la presenza nelle quattro zone in-

dividuate di Cremona e nelle due di Crema. Notevole, nell'ultimo biennio, l'attività di prevenzione generale svolta dal poliziotto di quartiere, che ha identificato circa 2500 persone, effettuato annualmente 22.000 controlli agli obiettivi “sensibili”, arrestato 103 persone, denunciate 714, e condotte negli uffici della Questura 241. I poliziotti di quartiere, rigorosamente "a piedi", stanno vicini alla gente ed hanno il compito di capirne e prevenirne le insicurezze. «Fulcro della loro missione» ha

sottolineato il capo di Gabinetto, «è proprio quello della prevenzione, funzione che viene incrementata per esprimere una maggiore sicurezza, riducendo i delitti e per attenuare l'insicurezza percepita, garantendo ai cittadini il diritto a non avere paura. In quest'ottica, c'è il compito di tutelare un determinato spazio territoriale, facendo in modo che i due agenti possano conoscerne meglio la vita socio produttiva della comunità dove lavorano, e quindi valutarne le dinamiche inerenti la sicurezza dei luoghi della gente». Molti, nel corso del tempo, sono stati gli interventi effettuati dai poliziotti di quartiere. L'ultimo risale allo scorso 20 marzo, quando gli agenti appiedati sono intervenuti presso il mercato di piazza Stradivari dove un ambulante aveva bloccato una nomade che poco prima aveva cercato di mettere a segno una rapina impropria ai danni di una donna. In questo caso i poliziotti sono riusciti ad arrestare la nomade e a recupe-

rare l'intera refurtiva. Sempre quest'anno, il 15 febbraio, gli agenti hanno sorpreso un giovane in via Palestro che, dopo aver scavalcato la recinzione esterna di un istituto superiore, stava cercando di entrare nella scuola. Il ragazzo, che è stato denunciato per furto, è stato poi trovato in possesso di uno strumento tecnico rubato poco prima in un altro istituto scolastico cittadino. L'anno scorso, invece, è stata fermata una persona che, sostenendosi con le stampelle, chiedeva insistentemente l'elemosina agli automobilisti fermi al semaforo. L'uomo ha ammesso di aver simulato il suo stato di disabile per impietosire i passanti. Gli agenti lo hanno denunciato per abuso della credulità popolare, mentre il denaro trovato in suo possesso è stato sequestrato. "Solitamente veniamo fermati dai commercianti per segnalazioni di furti o truffe nei negozi", hanno detto due degli agenti in servizio di quartiere, "ma spesso veniamo avvicinati anche dai passanti che ci chiedono le più svariate indicazioni. Ricordiamo che siamo sempre a disposizione di tutti per qualsiasi bisogno o necessità».

AAA CERCASI ATTIVISTI PER ACTIONAID

GRUPPO IN FORMAZIONE DI CREMONA Se come noi pensi che al mondo ci siano troppe ingiustizie e disuguaglianze, se sei stanco di stare a guardare e vuoi fare qualche cosa di concreto, se ti senti un cittadino e non un consumatore-spettatore, se non hai paura di metterti in gioco allora sei pronto per tirare fuori l’attivista che c’è in te! A Cremona si sta formando un nuovo gruppo locale di ActionAid, se sei interessato puoi contattare il referente Mario Carotti: mariocarotti@tiscali.it oppure telefonare al 328 18 55 418


News & Rubriche

Venerdì 2 Aprile 2010

Iniziative

In Breve aperture straordinarie musei Lunedì 5 aprile, Lunedì di Pasqua, i musei del Sistema Museale «Città di Cremona» saranno aperti in via straordinaria nei seguenti orari: Museo Civico «Ala Ponzone» dalle 10 alle 18; Museo Archeologico, Museo della Civiltà Contadina, Museo di Storia Naturale dalle 9 alle 13. Dal 16 al 25 aprile, per la Settimana della Cultura, i musei del Sistema saranno accessibili gratuitamente. Le audizioni con gli strumenti della dollezione «Gli Archi di Palazzo Comunale» resteranno invece a pagamento alla consueta tariffa. Nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre ed ottobre la collezione "Gli Archi di Palazzo Comunale" sarà aperta al pubblico anche il lunedì, dalle 9 alle 18.

seminario sui burattinai Il primo appuntamento dei fine settimana formativi sui linguaggi del teatro si terrà venerdì 2 aprile dalle 21 alle 23.30 e sabato 3 aprile dalle 15 alle 18,30, presso il Teatro Monteverdi/Fabbrica delle Arti, con il laboratorio «Un mestiere antico, l'arte del burattinaio» a cura di Maurizio Corniani.

Mostra scambio di auto e moto d’epoca

PRECARIARE STANCA A cura di Nidl - Cgil Si, è vero, “la donna è mobile qual piuma al vento”, o meglio i contratti di lavoro che vengono a loro proposti. Nel 2008 in Italia i nuovi contratti di lavoro dipendente a tempo determinato femminili superavano numericamente quelli maschili a fronte di un tasso di occupazione femminile inferiore di 20 punti percentuali rispetto a quello maschile, mentre il 56% dei collaboratori è donna. Nello stesso anno nella provincia di Cremona il tasso complessivo dell’occupazione è sceso ma in modo più marcato quello riferito al genere femminile (dal 3,9% al 5,6%). Il mondo del lavoro è stato sempre segnato da questa disparità, ma confidando nelle “magnifiche sorti progressive” della storia si era indotti a pensare ad una graduale quanto sacrosanta parificazione culturale e nei numeri. A dispetto di questa aspirazione c’è una tendenza che si sta sviluppando in concomitanza e a conseguenza della crisi che è

il ritorno delle donne al focolare domestico. La difficoltà della componente femminile di trovare un lavoro che sia stabile o sufficientemente remunerato spinge ad abbandonare il mondo del lavoro (salariato) lasciando ai maschi il compito di produrre reddito (generalmente superiore rispetto a quello femminile a parità di mansione). Il tasso di occupazione femminile in Italia si attesta a 46,1% (1,1% in meno rispetto al 2007) contro il 68,9% di quello maschile, con buona pace del trattato di Lisbona che aveva previsto come obbiettivo nel 2010 il raggiungimento del 60% di occupazione femminile. Sulle donne, come per i giovani, si scarica non solo la necessità di flessibilità del mercato del lavoro, ma anche il prezzo della crisi in virtù di quella idea dura a morire per cui le donne sono un ammortizzatore sociale a cui accollare i tagli ai servizi sociali e al welfare. Stefano Zurpa

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, i disturbi dell’apparato muscolo scheletrico possono rientrare nelle malattie professionali? Lo scenario delle patologie professionali è notevolmente cambiato negli ultimi anni in tutti i Paesi industrializzati. Anche in Italia le malattie professionali tradizionali o tabellate sono un fenomeno in calo, mentre si assiste ad una sempre maggiore presenza delle malattie da lavoro, o non tabellate. Gran parte delle malattie da lavoro e, quindi, non tabellate non viene denunciata, in quanto

presidente del moto club, Paolo Alquati. «Sarà possibile avere una panoramica di tutto quanto riguarda auto e moto d'epoca. Da auto e moto a pezzi di ricambio, passando per l'abbigliamento tradizionale da motociclista anni 20-30, ai caschi d'epoca. Non mancherà una sezione con libri e riviste dedicate al mondo dei motori, sia antiche che moderne». Un'area sarà dedicata alle biciclette particolari, alcune molto antiche, con i raggi in legno. Ci sarà uno spazio dedicato alle Vespe Piaggio oltre che moto Norton e Thriumph. Saranno esposte anche le auto d'epoca del Cavec di Cremona. Il Moto club Torrazzo è nato del 1994, conta oggi circa 450 soci.

Appuntamento con la celebre Mostra scambio promossa dal Moto club Torrazzo presso il quartire fieristico di Cà de Somenzi a Cremona. La 34esima edizione si svolgerà sabato 10 e domenica 11 aprile. La prossima rassegna intende allargare i propri orizzonti tramite invito a partecipare a tutti gli espositori di modellini di auto e moto. Sono circa 500 gli espositori attesi sotto il Torrazzo per l'occasione. L'interesse è notevole, e vede la partecipazione di standisti e di visitatori da tutto il Nord Italia. Sede della manifestazione sarà il padiglione 2 di Cremona Fiere. «Sono 22mila metri quadri di spazio espositivo» sottolinea il

www.aclicremona.it

In marcia per la Pace tra Perugia e Assisi Le Acli di Cremona partecipano alla marcia della Pace PerugiaAssisi che si svolgerà il 16 maggio. «C’è troppa violenza in giro! Nel mondo, in Tv, contro gli immigrati, gli “altri”, i diversi, contro le donne e contro i bambini, nelle nostre città, nei rapporti tra le persone, nel mondo del lavoro, nella politica, nell’informazione». Così inizia l’appello lanciato dalla Tavola della pace, cui aderiscono anche le Acli, e il Coordinamento degli enti locali, in vista della marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgerà il 16 maggio dopo due giorni (il 14 e il 15 maggio), sempre a Perugia, dedicati al Forum della pace. Con questa edizione della marcia Perugia-Assisi, manifestazione annuale nata nel 1961 per idea di Aldo Capitini, i promotori invitano a ‘reagire contro le troppe violenze, gli egoismi, i razzismi, le mafie, le censure, le paure e le guerre che sembrano dominare il nostro tempo’. Nell’appello si legge: «dobbiamo sostituire l’io con il noi, la disoccupazione con il lavoro, l’esclu-

sione con l’accoglienza, lo sfruttamento con la giustizia sociale, l’egoismo con la responsabilità, l’individualismo con l’apertura agli altri, l’intolleranza con il dialogo, il razzismo con il rispetto dei diritti umani, il cinismo con la solidarietà, la competizione selvaggia con la cooperazione, il consumismo con nuovi stili di vita, la distruzione della natura con la sua protezione, l’illegalità con il rispetto delle regole democratiche, la violenza con la nonviolenza, i pregiudizi con la ricerca della verità, l’orrore con la bellezza, i miei interessi con il bene comune, la paura con la speranza». Dobbiamo rimettere al centro della nostra vita quei valori condivisi, scolpiti nella nostra bella Costituzione e nel Diritto internazionale dei diritti umani. Abbiamo bisogno di un’altra cultura. Presso la segreteria provinciale Acli di Cremona sarà possibile prenotarsi per il viaggio in pullman (tel. 0372 800421) entro il 19 aprile.

Disturbi muscolari e scheletrici: quando sono malattia professionale

le malattie in questione non sono diagnosticate come tali; nel corso degli anni si è avuto un graduale passaggio da patologie caratterizzate da alte frequenze di lesioni acute a patologie ad insorgenza "lenta" e "subdola", con una serie di sintomi che si confondono facilmente con quelli delle malattie comuni, o che si manifestano dopo un lungo periodo di tempo dall'esposizione al lavoro nocivo e, in molti casi, dopo che l'attività lavorativa è cessata del tutto, sottraendosi così ad ogni forma di sorveglianza sanitaria mirata; Gli stessi operatori sanitari sono spesso in difficoltà nell’individuare le malattie da lavoro, dovute alla carenza di informazioni adeguate con produzione, quindi, di segnalazione all'istituto assicuratore di malattie professionali con documentazione probatoria insufficiente o assente. La correlazione con il lavoro delle malattie in questione, non causate direttamente dal lavoro, è alla base del misconoscimento del fenomeno, in quanto è spesso difficile distinguere quanto

abbiano influito fattori lavorativi, rispetto a quelli extralavorativi, nel determinismo delle malattie da lavoro. Tra le malattie dal lavoro d'interesse notevole per gli operatori del settore, vi sono i disturbi muscolo scheletrici (Dms) e la patologia neoplastica. I disturbi dell’apparato muscolo scheletrico comprendono un panorama vasto di disturbi della salute comprendenti: le patologie da movimenti ripetitivi degli arti superiori; le patologie da movimenti ripetitivi dell'arto inferiore; le patologie del rachide. Il rischio dei disturbi dell’apparato muscolo scheletrico è aumentato da fattori o combinazioni di fattori: movimentazione manuale dei pesi; movimenti non corretti; movimenti altamente ripetitivi; ritmi di lavoro serrati; vibrazioni. I Dms connessi all'attività lavorativa rappresentano un problema comune a moltissimi settori ed occupazioni e, in alcuni paesi, le patologie muscoloscheletriche costituiscono, attualmente, le malattie da lavoro

più diffuse. Una non corretta procedura nella politica della prevenzione di queste patologie comporta costi elevati dovuti a malattie, assenze, peggioramento della qualità del lavoro e calo produzione, per cui ridurre il peso delle patologie muscoloscheletriche vuol dire migliorare la vita dei lavoratori, ma anche ridurre i costi comprendenti.

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

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Un libro sulla fotografia Dopo la mostra e il volume dedicati a Cremona e le sue torri, a distanza di un anno Roberto Caccialanza propone una nuova ricerca, questa volta d'archivio e quasi interamente inedita: la presentazione sarà venerdì 9 aprile alle ore 16.45 presso l’Auditorium Avis «O. Goldani» di via Massarotti (parcheggio interno). Si tratta della prima ricerca sulla storia della fotografia e dei Fotografi a Cremona fra l’Ottocento e il Novecento. È una parte della 'Cremona

dimenticata' che torna a vivere… dunque il volume non è rivolto solo agli appassionati di fotografia ma a tutti gli amanti di storia locale, anche perché saranno numerose le novità che riguardano anche il passato della nostra città. Il volume conterà 192 pagine (128 in nero, 64 a colori) e sarà illustrato da 138 immagini tra fotografie e documenti per la quasi totalità inediti. Edizioni Fantigrafica, collaborazione di Associazione Eridano e Avis di Cremona.

Quarto trofeo Stradivari di Subbuteo a Cremona

Il giorno 11 aprile, dalle 10 alle 18, il Subbuteo Club Stradivari di Cremona organizza, con la collaborazione del Centro Sportivo Italiano, comitato di Cremona, presso la palestra di Bonemerse, in via Boldori, il V Trofeo Stradivari di Subbuteo – Calcio da Tavolo, valevole per il “Circuito regionale lombardo – Extreme Works Series” della Federazione italiana sport calcio da tavolo (Fisct). Fiore all’occhiello di questo movimento è la ripresa di partecipazione dei giovani nelle ultime stagioni. Non è infrequente, infatti, assistere a tornei dove predominante è la presenza di under 19, under 15 e, addirittura, under 12. Nello specifico, per il torneo di domenica 11 aprile è prevista la partecipazione di circa 30 giocatori provenienti da tutta la Lombardia e dalle province emiliane confinanti. Tra i nomi più significativi, sono annunciate le presenze, del n. 3 del ranking individuale nazionale, Lucio Canicchio, e del Responsabile Federale Lombardo, Gianluca Galeazzi, vincitore nel 1994 della Coppa Campioni a squadre col suo club, lo Stella Artois Milano, oltre che di vari titoli nazionali ed internazionali, individuali ed a squadre. A corredo, anche in questa occasione è previsto un torneo di esordienti under 12.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

La vera Colomba Pasquale

Da Febbraio 2006 è entrato in vigore un decreto del ministero delle Attività Produttive che ha riservato il nome di «colomba pasquale» solamente ai prodotti che non contengono grassi idrogenati ed altri ingredienti scadenti od economici con cui i produttori sostituivano il più costoso burro, ma potranno contenere latte, miele,malto, burro di cacao e simili. Quindi dovrebbe "bastare la parola". Comunque sarà bene sapere che le uova usate per le colombe pasquali dovranno essere di cat.A (fresche) ed in quantità che garantisca non meno del 4% in tuorlo. Per il burro invece il minimo dovrà raggiungere il 16%. Ove non siano rispettati questi "paletti" dovrà essere usato un nome di fantasia diverso da quello di "Colomba Pasquale". Purtroppo circolano prodotti scadentissimi, fatti con ingredienti alttrettanto scadenti come grassi idrogenati, olii tropicali ed altri che risultano sconsigliabili anche da un punto di vista igienicosanitario. Spesso vengono acqui-

stati perchè piacciono ai bambini in quanto contengono sempre molto zucchero e quindi sono molto dolci- Altro ingrediente obbligatorio sono i canditi che - a loro volta - sono più o meno pregiati. Una buona colomba dovrebbe avere almeno il 16% in burro, il 15% in frutta candita, uova intere con un minimo del 4% in tuorlo, oltre a lievito a fermentazione naturale! Quest'ultimo peraltro comporta una lievitazione di molte ore, per cui alla fine il dolce risulta soffice, setoso e fragrante con alveolatura minuta ed uniforme ed il caratteristico aroma di burro e vaniglia. Non è obbligatorio indicare le percentuali degli ingredienti in etichetta, ma ci si può fare un'idea della qualità del prodotto guardando l'ordine ( decrescente!..) in cui sono indicati, anche se ovviamente il primo sarà sempre la farina, mentre se vi figurano "grassi vegetali" od "olii vegetali" è da tener presente che questi prodotti potranno essere anche dannosi per le arterie.


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Salute

Venerdì 2 Aprile 2010

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

Al via i lavori di gruppo per andare alle radici del problema. Poli: «Bisogna capire quali problemi emotivi si nascondono dietro un cattivo rapporto col cibo»

Psicoeducazione alimentare per curare il sovrappeso

S

di Laura Bosio

ovrappeso e obesità legati a problemi psichiatrici? Questa è la teoria che ha portato l'ospedale di Cremona a istituire una collaborazione tra l'unità operativa di Psichiatria, diretta da Emilia Agrimi, e il centro endocrino metabolico, diretto da Letizia Maninetti.

Sul nostro territorio sono in molti ad avere problemi di peso? «I dati parlano di aumento continuo. A Cremona nel centro per l'obesità abbiamo visto ben 120 persone in un anno». Che rapporto c'è tra l'obesità e la psichiatria? «Al netto di una piccola quota di obesità legata a disturbi endocrinologici e metabolici, la

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

Roberto Poli, responsabile del servizio psichiatrico dell'Ospedale

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

Emilia Agrimi, direttore dell'unità operativa di psichiatria

«Quello del sovrappeso è un problema in forte crescita anche in Italia, tanto che l'Organizzazione mondiale della sanità ha coniato un termine efficace per definirlo: globesità» spiega Roberto Poli, responsabile del servizio psichiatrico dell'Ospedale Maggiore di Cremona. Da cosa dipende questo incremento? «L'alimentazione sempre più abbondante da un lato, e dall'altro una scarsa attenzione all'attività fisica e allo stile di vita. Tutto questo ha pesanti costi sociali: come è noto, infatti, l'obesità può portare a disturbi cardiovascolari, diabete e altre malattie, e può essere causa di invalidità o addirittura di decessi».

maggior parte dei pazienti ovesi presenta un rapporto problematico con il cibo, al punto che esiste un filone della psichiatria che vorrebbe classificare l'obesità come malattia psichiatrica, a fianco di disturbi alimentari come bulimia o anoressia. Recentemente abbiamo condotto uno studio tra i pazienti che vengono seguiti dall'ambulatorio per l'obesità, e si è evidenziato che molti di essi hanno problemi psichici, come ansia e depressione. Ma anche gli obesi che non soffrono di questo tipo di problemi, in realtà non hanno un rapporto facile con il cibo, e potrebbero nascondere dei vissuti emotivi che portano ad un comportamento sbagliato nei confronti del cibo, oppure trovano in esso

la risposta a vuoti affettivi». E qui entra in gioco la psicoeducazione alimentare. «Esattamente. E' stato pensato di attivare dei gruppi di psicoeducazione: un percorso terapeutico innovativo in Italia ma di cui vi sono prove di efficacia in altre realtà a partire dagli Stati Uniti che da prima di noi affrontano l’epidemia obesità. Si tratta di gruppi formati da 10-15 persone in cui ogni paziente raconta la propria esperienza e il proprio rapporto con il cibo. I gruppi di psicoeducazione saranno condotti dalla psicologa Emanuela Spotti, che avrà il compito di aiutare i pazienti ad individuare quali emozioni sono in gioco nella determinazione dei loro comportamenti alimentari anomali. Si vuole fornire degli strumenti di educazione e conoscenza di sé ai pazienti, in modo che sappiano reagire. Molto importante è l'aspetto motivazionale: chiarire e specificare le ragioni di un eventuale cambiamento, riflettendo sulla propria ambivalenza. In più il lavoro di grupo aiuta a porsi degli obiettivi realistici, e il confronto con gli altri aiuta a essere maggiormente motivati. Sarà poi importante per i pazienti saper ri-

conoscere le proprie emozioni, e quale simbolico ed affettivo ha per loro il cibo. Potranno poi esserci momenti di incontro con nutrizionisti o dietisti, che consiglieranno il regime alimentare più corretto». Come funziona il gruppo? «Il primo sta per partire, e per informazioni, chi fosse interessato, può contattare il 0372405660. Gli incontri saranno a cadenza settimanale, e avranno una durata di circa un'ora e mezza. Il senso di questo approccio deriva dal fatto che quello del sovrappeso, o peggio dell'obesità, è un problema non facilmente aggredibile in modo tradizionale. Le diete possono funzionare, ma non sono sempre decisive, e spesso la persona terminato il periodo di restrizione tornano alle vecchie abitudini. Tra l'altro non esistono terapie efficaci per questo tipo di problema. La psicoeducazione ha invece dimostrato buoni risultati all'estero. In Italia ancora è poco praticata, e siamo tra i primi centri che hanno scelto questo approccio, che va alla radice del problema, rimuovendone le cause e le difficoltà emotive che si nascondono dietro gli eccessi alimentari».

Dati in costante crescita In Europa i dati sono ormai vicini a quelli drammatici degli USA, posto che oltre la metà della popolazione europea maschile è obesa o sovrappeso. La situazione per quanto riguarda le donne è solo leggermente migliore. Ciò che tuttavia preoccupa maggiormente è che, rispetto ai dati rilevati negli anni passati, l’obesità è in crescita in entrambi i sessi, in quasi ogni nazione. In Italia, il sovrappeso riguarda il 42,5% dei maschi, mentre sono obesi il 10,5%. Le donne invece sono meno in sovrappeso (il 26,6%), ma è alto il tasso di obese è pari al 9,1%. In totale, risultano sovrappeso il 34,2% degli italiani e obesi il 9,8%, due dati in continua crescita (erano rispettivamente il 33,6 e il 9% nel 2000). Se si manterranno questi dati tendenziali, secondo la Società Italiana dell’Obesità nel 2025 il tasso di obesità negli adulti arriverà al 14%. Tali proiezioni sono legate all’impressionante crescita del sovrappeso-obesità infantile. Di obesità si muore: 390 persone ogni 100mila abitanti ogni anno. Gli obesi gravi hanno una riduzione dell’aspettativa di vita fino a 10 anni. L’obesità è una sindrome nella quale esistono fattispecie diverse del disturbo che corrispondono a diversi meccanismi causali, ma non vi è dubbio che vi è una quota importante che è legata a fattori genetici-metabolici, ma anche neurobiologici e psicologici. In altri termini, come sostenuto da numerosi ricercatori, una malattia psichiatrica. A ponte tra la bulimia e la dipendenza da cibo, con meccanismi biologici e psicologici sovrapponibili alle dipendenza da sostanze e da alcool. Inoltre lo stile di vita scorretto funziona da elemento scatenante e aggravante la tendenza all’incremento ponderale.


Lettere

Per dire la vostra, scrivete a:

 NO AL NUCLEARE

Adesso i governatori eletti mantengano le promesse Signor direttore, con “Nuclear Lifestyle” abbiamo fatto sentire ai candidati alle regionali la nostra voce contro il nucleare. In più di 75mila persone hanno firmato il nostro appello e su Radioattiva hanno lasciato migliaia di messaggi. I “manifesti taroccati” e le attività in piazza sono servite a svelare l’ipocrisia nucleare di alcuni candidati. Ed è nato il collettivo degli “Artisti contro il nucleare”, con una canzonemanifesto contro il ritorno del nucleare in Italia. Risultato? Tutti i governatori appena eletti hanno dichiarato in campagna elettorale di non volere il nucleare nelle proprie regioni. Sette, Nichi Vendola (Puglia), Vasco Errani (Emilia Romagna), Enrico Rossi (Toscana), Gian Mario Spacca (Marche), Catiuscia Marini (Umbria), Vito De Filippo (Basilicata), Claudio Burlando (Liguria), hanno detto di essere contrari ai piani nucleari del governo. Gli altri sei, Renata Polverini (Lazio), Roberto Cota (Piemonte), Roberto Formigoni (Lombardia), Luca Zaia (Veneto), Stefano Caldoro (Campania), Giuseppe Scopelliti (Calabria), hanno dichiarato che comunque la loro regione non avrebbe ospitato una centrale. Le promesse della campagna elettorale non sono parole al vento. Sono impegni. I cittadini hanno votato nella consapevolezza che il territorio in cui vivono non sarebbe stato umiliato e messo a rischio dalla realizzazione di una centrale nucleare. Perciò “Nuclear Lifestyle” non si ferma qui. Dobbiamo mantenere alta la pressione sui nuovi governatori, affinché rispettino i propri elettori, opponendosi a qualsiasi tentativo del governo di portare il nucleare nelle loro regioni. Lo faremo mantenendo come sempre la nostra indipendenza. Senza accettare fondi da enti pubblici, aziende o partiti politici. La nostra campagna antinucleare andrà avanti solo grazie al sostegno delle persone comuni. Sosteneteci! Andrea Lepore Cremona ***

 CONFESERCENTI E CONFCOMMERCIO

Basta con le riuninioni organizzate in giorni diversi Signor direttore, Confesercenti e Confcommercio coscienti che sono state programmate, in accordo con l’amministrazione, due assemblee in due giorni diversi sul medesimo argomento, ravvisando che la sottovalutazione di tale aspetto avrebbe portato le due iniziative a confliggere tra loro, desiderano esprimere l’auspicio che fatti analoghi non si ripetano in futuro in quanto implicano inutili costi organizzativi e di gestione oltre che spiacevoli cambiamenti di programma. Si ribadisce inoltre che sin d’ora venga organizzato un incontro sui medesimi argomenti da tenersi il più presto possibile, presso sale messe a disposizione dall’amministrazione comunale con la partecipazione a pari dignità delle associazioni di categoria. Tale richiesta anche in considerazione del fatto che sono molteplici le questioni aperte e vi è l’estrema necessità di affrontarle e risolverle, per salvaguardare il commercio e le piccole medie imprese cittadine. Giorgio Bonoli Direttore Confesercenti provinciale di Cremona ***

 ECONOMIA

Meno pressione fiscale per migliorare la vita Egregio direttore, il tema della riforma del fisco non riguarda solo la famiglia, ma l’intero sistema italiano. Un alleggerimento della pressione tributaria sulle famiglie è necessario quanto un analogo alleggerimento sulle imprese. Viviamo in una società integrata e a vasi comunicanti. Una delle grandi sfide italiane dei prossimi anni sarà quella di liberare risorse a vantaggio non solo dello sviluppo economico, ma anche della qualità della vita. Per quello che riguarda specificamente il rapporto fisco-famiglie, vale lo stesso discorso che vale per il Welfare: si deve inserire la voce “famiglia” in ogni progetto di riforma tributaria.

ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it

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Focus Ma chi non vuole la “movida”?

L’importante è porsi sempre nell’ottica della riforma strutturale e guardare al problema sia nei tempi brevi o medi sia nei tempi lunghi. Quanto al primo aspetto, si dovranno individuare le strade per estendere il sistema delle detrazioni e delle deduzioni. Quanto al secondo, occorrerà porsi in modo strategico il problema del reperimento delle risorse per politiche di più ampio sostegno alla famiglia. L’obiettivo prioritario deve essere quello di aumentare la produzione di ricchezza sociale correggendo i vizi di fondo del sistema: non è più tollerabile che l’Italia abbia ritmi di crescita sempre al di sotto degli standard europei! Non va, comunque, trascurata l’ipotesi di interventi di riequilibrio del sistema pensionistico, che in Italia incide sull’ammontare complessivo della spesa sociale in misura superiore rispetto a quanto accade nei più grandi Paesi della Ue. Vi sarebbero così più ampie possibilità di intervento sia in favore delle famiglie, sia in favore delle categorie più deboli della società. Andrea Delindati Cremona

Venerdì 2 Aprile 2010

*** ECOLOGISTI DI CREMA

Regionali: Verdi sconfitti ma soprattutto inascoltati Egregio direttore, nel ringraziare quanti hanno espresso il loro voto ai Verdi (1 %) della provincia di Cremona, risulta corretto rilevare la sconfitta dei Verdi nello scenario politico attuale e con essa le tematiche ambientali comuni in tutta Europa. Ci stiamo impegnando nella Costituente Ecologista per creare quel circolo virtuoso che “non sia né di destra e né di sinistra ma avanti”, una Costituente trasversale e innovativa. Personalmente mi sono proposto per quello in cui credo e in cui voglio continuare ad impegnarmi avendo un discreto consenso (194 voti), nonostante la cultura ambientale non passi in un Paese dove quando ti svegli alla mattina non sai mai se è giorno o notte. Non sono un’esperto di statistiche o altro, se i dati non sono confortanti, rimane però la stima e l’incoraggiamento nei miei confronti, da parte delle persone che hanno fatto la differenza. Per quanto riguarda la realtà locale assisto a deprimenti dichiarazioni più o meno vittoriose dimenticando i gravi problemi che ci circondano a partire dall’inquinamento dell’aria, alla privatizzazione dell’acqua, alle discariche in essere e alle cave incombenti, di un nucleare senza futuro, per non parlare poi di una città come Crema che sta svendendo il suo patrimonio storico – ambientale e che la qualità della vita è in continua discesa. L’emergenza crisi del lavoro, inoltre, lascia il tempo che trova, dove le uniche alternative, l’ambiente e le fonti rinnovabili, rimangono inascoltate. Gianemilio Ardigò Verdi – European green party di Crema ***

 GRUPPO DI PROTESTA

Denunciate il degrado di molte ciclabili Caro direttore, in questi giorni ho fondato un gruppo (a tutt’oggi le adesioni sono arrivate a oltre 300 iscritti) che ha come scopo principale di sensibilizzare l’opinione pubblica sul degrado delle piste ciclabili del nostro Bel Paese. Nella discrezione del gruppo si legge: molte piste ciclabili sono diventate delle fogne a cielo aperto, sono percorse da automobili, che nessuno controlla. La maggioranza dei Comuni, una volta ottenuti i contributi dalle Regioni per incentivare le ciclabili, se ne fregano del dovuto controllo e della dovuta manutenzione. Così facendo le ciclabili sono diventate terra di conquista per i soliti furbi forti del non controllo e latitanza istituzionale. I membri del gruppo sono invitati a denunciare casi di degrado ambientale supportati da materiale video-fotografico che grazie a Facebook possiamo far girare in tutto il mondo. Come primo esempio di ciclabile degradata e sfregio ambientale ho messo su Facebook la ciclabile di via Castelverde (strada Regina con foto e articoli) dove si può leggere anche le lettere che ho inviato alle istituzioni. La situazione a tutt’oggi non è cambiata e rimane grave per l’utenza in quanto nul-

Egregio direttore, apprendo dalla stampa locale la notizia dei provvedimenti allo studio dell’amministrazione comunale per il rilancio del centro storico la domenica. Evito volutamente commenti in merito a tale progetto, vorrei sole porre alcune domande tramite il suo giornale, dal momento che sono un semplice cittadino e non ho un “rappresentante di categoria” che partecipi ai “consueti incontri con l’amministrazione”.Gli sconti su Tarsu e plateatico applicati a commercianti e bar che decidessero in favore delle aperture domenicali, darebbero origine ad un minore introito per le casse comunali. A chi toccherebbe il privilegio di tappare quel “buco”, grosso o piccolo che sia? Questo sconto di imposta riguarderebbe tutti o solo chi abitualmente osserva la chiusura domenicale? Tra il primo e il secondo caso le cifre po-

la è stato fatto, soprattutto da parte di Castelverde, visto che la maggior parte delle macchine che si immettono a qualsiasi ora proviene proprio da lì. Gabriele Cervi Cremona ***

 CARITAS CREMONESE

Grandi aiuti ai bisognosi grazie al Cisom di Brescia Egregio direttore, la Caritas Cremonese ringrazia sentitamente i volontari del Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (Gruppo di Brescia) per l’aiuto che sta fornendo nella ricerca di generi alimentari per i più bisognosi. In particolare in occasione della Pasqua i volontari del Cisom hanno consegnato alla Caritas uova di cioccolato da distribuire a coloro che versano in condizioni di bisogno. La crisi economica tuttora in corso continua infatti ad aggravare la situazione di molte famiglie cremonesi. Il contributo fornito dal Cisom di Brescia ha permesso oggi e in passato di venire incontro alle richieste di aiuto di di numerosi indigenti che quotidianamente frequentano le nostre strutture di accoglienza. Centro d’ascolto Caritas Cremonese

 DENUNCIA

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Disagi nel Pronto Soccorso La Regione cosa farà? Signor direttore, probabilmente distratti dalle “furbate” di ogni tipo (e nei più diversi settori) che ci vengono segnalate-denunciate in continuità, non siamo riusciti a cogliere – nel corso della recente campagna elettorale regionale – quei particolari, determinanti, in consultazioni di enti il cui bilancio è per una percentuale che viene indicata in genere anche superiore al 70%... Poiché invece certamente

trebbero variare in modo consistente dal momento che un articolo che non manca la domenica è proprio il “bar aperto”. Plateatico: per far posto ai tavolini di bar, pizzerie, ristoranti e simili si tolgono parcheggi, indifferentemente liberi o a pagamento (salvo poi lamentarsi che non si sa mai dove lasciare l’auto) e se la location del bar non consente l’utilizzo della sede stradale si colonizzano i marciapiedi (cosa che , evidentemente, non infastidisce e intralcia nessuno, contrariamente alle bici parcheggiate). Come mai si possono eliminare per 7-8 mesi all’anno un certo numero di parcheggi, mentre pare impossibile trasformare un paio di posti auto con righe blu in spazio dove collocare un paio di rastrelliere per le bici? Come mai si trovano sempre nuovi spazi per piazzare tavolini con obbligo di consumazione e non si trovano mai posti dove collocare panchine

l’argomento è stato dibattuto, chiediamo che, nello specifico, sia data una risposta a quanto proprio oggi un nostro iscritto – il signor Francesco Ceretti - ci ha esposto, abbastanza indignato per aver atteso, domenica 28 marzo, ben 5 ore (dalle 16,30 cioè alle 21.30) nel Pronto Soccorso del nostro Ospedale Maggiore in preda ai poco simpatici sintomi di una brutta colica renale. Nulla da eccepire circa la disponibilità dell’evidentemente insufficiente personale medico e paramedico. Molto invece sulla loro evidente esiguità in un giorno festivo, sulla inadeguatezza della sala d’attesa e non solo. Fortunatamente dopo 5 ore di sosta nella struttura i dolori scomparvero! Ed il signor Ceretti se ne tornò a casa, lasciando sbigottita una ressa di pazienti che non poteva capire. Ci domandiamo se è questa capacità di far passare i dolori e quindi guarire gli ammalati, la “terapia occulta” che Regione Lombardia riesce a creare ora nelle strutture sanitarie. E ci chiediamo come mai una “novità” tanto importante non sia stata fatta conoscere e “portata avanti” in sede di propaganda elettorale! Luigi Bellini Presidente del comitato Unione Nazionale Consumatori di Cremona

*** PD DI CREMONA

Le affermazioni di Demicheli sono da censurare Signor direttore, lo scorso 26 marzo l’assessore Claudio Demicheli ha rilascitoa dichiarazioni alla stampa dai contenuti lesivi della professionalità dei dipendenti dell’amministrazione comunale, in particolare del settore affari sociali, sostenendo che «…negli uffici comunali che si occupano di assistenza la gran parte di chi ci lavora è orientato a sinistra: sono ‘rossi’ e fanno quello che vogliono…». Altri esponenti della maggioranza, della Giunta e della

dove potersi sedere liberamente? Sottolineo che sto parlando solo di luoghi pubblici, tipo Piazza Duomo o Piazza Stradivari, dove non esiste un posto a sedere che non sia di competenza di un bar (a parte i gradini della Cattedrale, almeno per il momento). In questo contesto trovo sconcertante che si prenda in considerazione l’idea di rilasciare nuove autorizzazioni per l’apertura di pubblici esercizi, anche alla luce dei problemi di vivibilità che l’alta concentrazione di questi locali (ai quali si devono aggiungere quelli classificati come attività artigianali, che non sono soggetti al regolamento dei bar e simili) causa ai residenti. Come può reagire il cittadino che non vuole partecipare alla “movida” ma, suo malgrado, si trova la movida che lo insegue fino in casa, in certe zone sette giorni su sette? Annamaria Menta Cremona

minoranza si sono discostati dalla sostanza e dai toni di tali dichiarazioni. Anche le Rsudel Comune hanno mostrato preoccupazione per la vicenda, chiedendosi come sia possibile una collaborazione proficua con gli apparati tecnici in considerazione della sfiducia mostrata dall’assessore, formulando una serie di interrogativi per comprendere pienamente il significato delle dichiarazioni dello stesso e chiedendo l’opinione e l’intervento dell’intera Giunta in merito. Considerato che negli ambienti di lavoro ed a maggior ragione nell’ambito di un’amministrazione comunale, devono essere rispettati quei fondamentali principi di rispetto della dignità del lavoratore, anche nell’interesse dei cittadini affinché apparato tecnico e politico operino nel modo più efficiente possibile e che quindi non sono accettabili comportamenti ed esternazioni pubbliche che mettano in dubbio la lealtà, la competenza ed la serietà dei dipendenti. Con particolare riferimento alle dichiarazioni dell’assessore in merito alle presunte opinioni politiche dei dipendenti, si sottolinea che la legge 300/1970, all’art. 1 sancisce il diritto dei lavoratori di manifestare sul luogo di lavoro le proprie opinioni ed il proprio pensiero ed all’art. 8 fa divieto al datore di lavoro di effettuare indagini sulle opinioni politiche dei lavoratori. Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale dichiara espressamente di censurare le affermazioni ed i comportamenti di cui in premessa tenuti dall’assessore Demicheli; impegna il sindaco e la Giunta a censurare pubblicamente le dichiarazioni dell’assessore, prendendo, eventualmente, i provvedimenti necessari e impegnala la Giunta a mantenere, per il futuro, comportamenti sobri e rispettosi della dignità e dell’integrità dei dipendenti dell’amministrazione comunale. Elena Guerreschi Alessia Manfredini Maura Ruggeri I consiglieri comunali del Pd di Cremona


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CREMA

Venerdì 2 Aprile 2010

Pdl: «Noi non abbiamo perso, anzi»

Tutti i partiti, dopo le elezioni, hanno voluto commentare e precisare. E nonostante abbia preso meno voti...

Bettinelli: «Però, ci sarà molto da lavorare». Borghetti: «Meno liti»

C

di Tiziano Guerini

onvocherò presto il Comitato comunale del partito per una accurata analisi del voto specie in citta di Crema, e per elaborare le nuove strategie». Questo il senso fondamentale dell’intervento del coordinatore del Pdl cittadino Enzo Bettinelli, accompagnato dal vice Maurizio Borghetti, alla conferenza stampa convocata per una prima valutazione dei risultati del voto per le regionali. «Una valutazione ampiamente positiva del risultato del partito a livello nazionale e della regione Lombardia; salutiamo con soddisfazione anche la rielezione del nostro candidato locale Gianni Rossoni riconfermato per la quinta volta in consiglio regionale, anche se si dovrà ragionare sul calo delle preferenze nei suoi confronti . Nonostante le critiche interessate delle minoranze, la maggioranza di centrodestra a

Enzo Bettinelli e Maurizio Borghetti

Crema è confermata dall’esito elettorale. Chi sostiene che abbiamo perso - non solo fra i partiti di minoranza, lo dice anche il capogruppo del Pd Francesco Martelli - sbaglia. Anzi a Martelli dico che avrebbe dovuto impegnarsi un po’ di più in campagna elettorale, cosa che mi auguro voglia fare la prossima volta quando toccherà alla città. Da parte mia vedo invece un risulta-

to elettorale deludente per chi ha cavalcato la protesta come l’Udc di Martino Boschiroli e Sinistra ecologia e libertà di Franco Bordo. E’ vero che il Pdl è ora il secondo partito a Crema, superato dal Pd, ma quest’ultimo ha pescato voti all’interno del centrosinistra indebolendo gli altri riferimenti di Sinistra e dei Verdi. Ora la maggioranza a Crema deve dimostrare di avere lo spirito

giusto per andare avanti coi prossimi impegni, a partire dal bilancio e dal Pgt. Ci sarà parecchio da lavorare per compiere tutte le opere previste dal programma e che fin qui hanno dovuto rallentare per una imprevista situazione critica del bilancio e per qualche freno interno alla maggioranza che dovrà essere superato». Anche il vice coordinatore del Pdl Maurizio Borghetti ha sottolineato il buon risultato del partito «nonostante per la prima volta ci si presentasse sotto lo stesso simbolo e agli elettori dell’ex An sia un poco mancato il traino del leader nazionale: sul palco della manifestazione pre-elettorale di Roma c’era Bossi, ma non Fini. A Crema il Pd ha prosciugato i voti a sinistra per diventare il primo partito; noi non abbiamo tolto un voto agli alleati. Ora in questi due anni a Crema dobbiamo mettere a frutto il lavoro fatto: meno litigi e più lavoro sui progetti da realizzare».

Il Pd è diventato il primo partito in città. Aspettative

«Ora punteremo a conquistare la maggioranza a Crema»

«Agostino Alloni candidato apprezzato e riconosciuto con grande radicamento sociale è l’immagine dell’amalgama fra vecchi e nuovi militanti, fra politica e società civile: la sua elezione a consigliere regionale è garanzia di impegno a favore del territorio»: così il coordinatore Pd del circondario cremasco Matteo Piloni, la coordinatrice Pd della città di Crema Teresa Caso, la capogruppo Pd in consiglio comunale Stefania Bonaldi, nella conferenza stampa nella sede Pd di via Bacchetta a Crema per illustrare il risultato conseguito dal loro partito con speciale riferimento alla situazione politica della città di Crema. «E’ stata una lunga campagna elettorale»

Matteo Piloni, coordinatore del Pd cremasco

ha continuato Matteo Piloni, «cominciata per noi con le elezioni primarie del 7 febbraio, e i risultati conseguiti a livello locale hanno premiato l’impegno di tutti. Grande soddisfazione per l’elezione di Alloni in Consiglio regionale dove sicuramente saprà portare avanti le esigenze del nostro territorio come già ha dimostrato di fare da vice presidente della provincia. Le moltissimi preferenze ottenute dal nostro candidato – ben superiori a quelle del candidato Pdl Gianni Rossoni – dimostrano che quando si presentano candidati riconosciuti ed apprezzati, gli elettori sanno premiarli. Partiamo ora dal fatto che il nostro partito è il primo in città per un percorso che dovrà portarci a riconquistare il comune di Crema alle elezioni amministrative fra due anni». Stefania Bonaldi ha parlato di un risultato elettorale che ha premiato la buona politica del Pd e penalizzato con un calo di voti la maggioranza di centrodestra a Crema che non ha saputo creare consenso rispetto ai propri obiettivi. La perdita secca di voti del Pdl rispetto alle elezioni amministrative di tre anni fa, dimostra come la maggioranza a Crema abbia il motore grippato. Il sindaco Bruttomesso e la sua giunta devono fare una profonda riflessione su questo e prendere atto che i litigi al loro interno, i lavori pubblici al palo, un Pgt praticamente sconosciuto a tutt’oggi, l’incapacità di dialogo con l’opposizione e con i cittadini, sono ormai cosa certificata. Non si sentano tranquilli della loro rendita di posizione perché li

Teresa Caso, coordinatrice Pd Crema

incalzeremo sui problemi della città tanto quanto la loro incapacità a governare» Anche Teresa Caso ha puntato l’obiettivo sulla perdita di consensi del centrodestra in città e sul risultato elettorale gratificante ma impegnativo per il Pd. «I meriti dell’opposizione che ha saputo ascoltare e capire i cittadini, fanno da contrasto con i demeriti di una maggioranza ora alle prese con ulteriori critiche interne. Come Pd dovremo sempre di più riuscire ad intercettare l’elettorato e anche il mancato elettorato rappresentato dalle tante astensioni dal voto. Comunque il Pd è un partito vivo, aperto e saprà allargare il proprio consenso con alleanze sociali e culturali che sono più ampie dei soli partiti del centrosinistra».

TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Civ. n. 35/2009 – Reg. Incarichi 13/10- G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 29 giugno 2010, alle ore 18,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Casale Cremasco Vidolasco-Via Repubblica n. 23/25, villetta a schiera, costituita al piano rialzato, da soggiorno con camino, cucina, bagno, disimpegno e due balconi, al piano primo corridoio, due camere da letto, un bagno ed un balcone. Box ad uso autorimessa al piano seminterrato. Con annesse aree cortilizie pertinenziali. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria. com). PREZZO BASE euro 151.000,00, con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 24 al 28 giugno 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00, esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 35/2009. Vendita all’incanto: 16 luglio 2010 alle ore 18,00, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 151.000,00 con offerte in aumento pari ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 15.100,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 30 marzo 2010. (avv. Alberto Borsieri)

Conferenza Lega Nord

«Abbiamo vinto, ma siamo preoccupati per il Comune»

Conferenza stampa, dopo il voto per le regionali, anche da parte della Lega Nord, segreteria provinciale di Crema. «Le vere sedi della Lega sono le piazze, e ad andare sulle piazze con oltre ottanta eventi elettorali, ancora una volta ci ha premiato». Così il segretario provinciale del movimento, Matteo Soccini, illustrando con evidente soddisfazione i numeri delle elezioni regionali. «Rispetto al riferimento alle elezioni provinciali dello scorso anno la Lega Nord cremasca è migliorata del 2,6% e del 3,1% su tutto il territorio provinciale. A Crema città passiamo dal 20,4% al 22,1% quando gli altri partiti del centrodestra flettono i loro voti». Nessun rammarico? «Certo faremo di meglio la prossima volta, centrando il sorpasso nei confronti del Pd anche a livello provinciale mancato stavolta per un misero 0,5%, mentre nel cremasco il dato è acquisito e consolidato da tempo». Tutto bene allora? «Non del tutto, se a Crema città il nostro risultato è confortante, non è così per gli altri partiti del centrodestra e in particolare per il Pdl. Questo significa che non possiamo stare tranquilli per le prossime elezioni amministrative in città che saranno fra solo due anni. Maggior impegno amministrativo, quindi; la Lega farà la sua parte, mi auguro

che questo sia preso per impegno anche per gli altri alleati». Sulla Crema torna subito con forza e determinazione l’onorevole Alberto Torazzi. «La maggioranza dei consensi fra i cittadini a Crema nei confronti del centrodestra è garantita dal voto della Lega. Fin’ora ci sono state delle importanti scelte amministrative prese senza il nostro coinvolgimento e consenso: non deve più succedere. Adesso abbiamo di nuovo un assessore in giunta che porterà avanti le nostre posizioni, assunte collegialmente dal partito, con fermezza e determinazione». Su quali temi è presto detto. «Per la questione dell’area degli Stalloni ci attiveremo da subito in Regione perché ci si muova nell’interesse della città e senza fratture sociali; il PGT deve essere fatto con la massima attenzione alle questioni ambientali, né cementificazione, né strade inutili». Il candidato Geremia Milanesi ha ringraziato dei consensi personali avuti, mentre il neo assessore al Bilancio a Crema, Walter Longhino, ha citato il risultato negativo dell’Udc a Crema nonostante le strumentalizzazioni a proposito della questione Stalloni, ed ha confermato di essere già al lavoro per la prossima presentazione del bilancio di previsione del comune di Crema.

TRIBUNALE DI CREMA

ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA I° Esperimento Esec. Immobiliare nr.96/08 (reg.inc.1/2010) G.E. Dr.ssa Siliva Varotto Professionista delegato Avv. Carlo de Blaw con studio in Crema via C. Urbino 54 (tel. 0373.83571 fax 0373.257667 e-mail: carlo.deblaw@libero.it) In Comune di Pianengo, via V. Veneto, zona di espansione industriale, 1° LOTTO: capannone per attività artigianale mq.414 con struttura in prefabbricato ad un piano, costituito da un solo ampio spazio, in cui sono stati ricavati servizi igienico sanitari, dotato di un ampio portone di accesso carraio e porta pedonale sul lato nord, portoncino con funzione di uscita di sicurezza sul lato sud. Ai lati nord, est, sud area cortilizia pavimentata in calcestruzzo e delimitata da recinzione in calcestruzzo con cancello sul lato nord. 2° LOTTO: edificio di abitazione di due piani fuori terra:piano terra vasto locale adibito ad uffici con affaccio sul portico, vano caldaia, piccolo ripostiglio e locale lavanderia, due box autorimessa con affaccio sul cortile lato sud; primo piano soggiorno cucina tre camere da letto due bagni, 2 terrazzi. Area cortilizia antistante l’abitazione sistemata a giardino e delimitata da recinzione verso strada con cancello pedonale al centro e cancello carrale verso sud. Gli immobili del 1° e del 2° lotto versano in discrete condizioni d’uso. Il capannone è occupato da terzi. L’abitazione è occupata dai famigliari del debitore. Prezzo Base: 1° LOTTO €220’000,00= (duecentoventimila) 2° LOTTO €285’000,00 (duecentottantacinquemila). Vendita senza incanto: 26/05/2010 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato, offerte da depositare in bollo e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le 12.00 del 25/05/2010, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato a “Tribunale di Crema - procedura esecutiva immobiliare nr.96/2008 R.G.E.” VENDITA ALL’INCANTO: 09/06/2010 ore 15.30 presso lo studio del professionista delegato, in Crema via C. Urbino, 54. Prezzo Base: 1° LOTTO €220’000,00= 2° LOTTO €285’000,00 con offerte in aumento non inferiori ad €5’000,00. La domanda di partecipazione all’incanto in bollo e busta chiusa dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del 08/06/2010 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo base, come sopra intestato. Maggiori informazioni presso il professionista delegato Avv. Carlo de Blaw e la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale dei Crema. Ordinanza G.E., perizia e avviso di vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.crema.astagiudiziaria.com. Crema, 26/03/2010 Avv. Carlo de Blaw


Crema

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Venerdì 2 Aprile 2010

E adesso che cosa succederà a Crema? All’orizzonte si profilano le grandi manovre per vincere le comunali. Che si svolgeranno fra due anni. Parola ad alcuni protagonisti

di Tiziano Guerini

Il governo di centrodestra a Crema sta passando da tempo un periodo di difficoltà sia per l’incalzare dell’opposizione, sia soprattutto per difficoltà interne al partito del Pdl. Ci si aspettava dal voto regionale anche un responso elettorale sull’amministrazione di Crema, quasi un referendum sulla maggioranza di centrodestra. Se dal punto di vista

«

numerico la somma dei tre partiti della alleanza di centrodestra raggiunge il 50% dei voti (Pdl 28% Lega 22%, Udc 3,9%), il forte calo dei consensi del Pdl è solo in parte compensato dall’aumento della Lega, e la forte diminuzione dei voti di preferenza al politico più rappresentativo del Pdl nel Cremasco, Gianni Rossoni, considerato il vero ispiratore anche della politica cittadina, costringe ad una riflessione seria sul proseguo dell’espe-

rienza amministrativa targata Bruttomesso. Non a caso lo confermano le voci più autorevoli e più responsabili dell’alleanza di centrodestra a Crema, rispettivamente Alberto Torazzi per la Lega Nord e Francesco Martelli capogruppo Pdl. Oltre lo stesso sindaco Bruttomesso. La capogruppo del maggior partito di minoranza, ora il partito più votato a Crema, annuncia invece una lunga marcia verso il voto amministrativo fra due anni.

FRANCESCO MARTELLI

E' suonato il campanello di pericolo per la maggioranza

Per la maggioranza di centrodestra di Crema il voto è stato un campanello d’allarme. Buono il risultato complessivo del Pdl e della alleanza con la Lega a livello nazionale, soprattutto con la vittoria in Piemonte e Lazio, e in Lombardia con la riconferma alla grande del presidente Formigoni. Rispetto a questo buon risultato emerge invece a maggior ragione un voto locale, Crema e Cremasco, che francamente non ci soddisfa. E’ vero che a Crema il centrodestra mantiene la maggioranza (28% Pdl e 22% Lega Nord) ma con un calo di consensi del Pdl. Il Pd è ora il primo partito in città col 31% dei voti e il fatto che il candidato del Pd Agostino Alloni abbia preso il triplo delle preferenze del candidato del Pdl Gianni Rossoni, è

Francesco Martelli

un campanello di allarme da non sottovalutare in vista del rinnovo amministrativo che non è poi così lontano: due anni sono giusto il tempo minimo per sperare di recuperare consensi. Con questi dati mi aspetto che la linea morbida delle opposizioni

BRUNO BRUTTOMESSO - SINDACO

Lo sbaglio di Rossoni? Forse si è interessato troppo della città

«I troppi primattori nelle ultime vicende amministrative a Crema ci hanno penalizzato nei consensi. Devo dire anzitutto però che sono soddisfatto per il notevole successo della Lega, che permette anche a Crema la conferma della maggioranza di tre anni fa. Sommando i voti del Pdl e della Lega a Crema raggiungiamo il 50% dei consensi, cui si deve aggiungere il circa 4% conseguito dall’Udc che fa parte della mia maggioranza. Il successo Bruno Bruttomesso della Lega - il 14% in più rispetto al voto amministrativo cittadino di tre anni fa - compensa il calo del Pdl che è di circa il 7%. Se si fosse trattato di votare per il comune, a rappresentanza in consiglio comunale sarebbe molto diversa». «Individuare il motivo del calo di consensi del Pdl non è mio compito» sostiene il primo cittadino. «Forse il calo delle preferenze al candidato Gianni Rossoni spiega almeno in parte la circostanza, dal momento che il vicepresidente della Regione ha forse mostrato troppo temperamento sulle ultime vicende amministrative di Crema; forse gli ha pesato anche un po’ la troppa esperienza maturata nel riferimento regionale ventennale. Penso comunque che dobbiamo impegnarci tutti ora per aggiustare il tiro, per migliorare nella comunicazione e quindi nel consenso»

TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Imm.re n. 99/2007 – Reg. Incarichi 12/10 – G.E. dott.ssa Silvia Varotto ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema –via Benzoni n. 5 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 31 maggio 2010, ore 16,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casale Cremasco - Vidolasco (CR), nello stabile condominiale residenziale sito in via degli Aceri n. 22: appartamento posto al secondo e ultimo piano composto da soggiorno-cucina aperta, disimpegno, servizio igienico, due camere da letto, ripostiglio e balcone oltre ad un’autorimessa doppia ubicata al piano seminterrato. L’immobile risulta attualmente occupato dal debitore. PREZZO BASE euro 93.000,00 con offerte di aumento di euro 2.500,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 26 maggio al 28 maggio 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 99/2007. Vendita all’incanto: 14 giugno 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 93.000,00 con offerte in aumento di euro 2.500,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 9.300,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 29 marzo 2010 avv. Laura Moruzzi

sia finita: incominceranno a picchiare forte, anzi hanno già incominciato a farlo tra l’altro col piede giusto cioè insistendo sulle cose, sui problemi reali e non su vaghe idealità. Così è stato per il mercato di via Verdi, così è stato per la scuola Montessori, eccetra Il centrodestra a Crema ha bisogno di essere rilanciato esattamente sui problemi e sulle opere. Il bilancio di previsione 2010 ne è la prima occasione. Sulle cosiddette società partecipate dal comune pensiamo ancora di lasciar loro gli utili? Vedo che a Milano come a Cremona le società partecipate sono un poco la cassaforte del comune; con le ristrettezze di bilancio bisognerà pensarci bene. Anche il partito del Pdl è da rilanciare; vedo che qualcuno, fra l’altro interessato, difende l’operato delle “tre B” ( nota: Bettinelli, Beretta,

Borghetti): non è questo il punto. Si tratta piuttosto di constatare come queste elezioni non vedano i partiti indeboliti nei confronti delle scelte della gente, che al contrario ancora fortemente si identifica con i simboli. Occorre allora che i partiti tornino ad essere un tramite indispensabile fra le scelte amministrative e il momento partecipativo e di consenso fra la gente. Questa sintonia occorre che il Pdl la ritrovi anche a Crema, altrimenti le prossime elezioni amministrative, se non si dà una sterzata coraggiosa, vedranno ancora una caduta di consensi. Se non ci sarà il coraggio di fare un rilancio serio dell’azione politica, allora a Crema tutte le considerazioni critiche rimarranno aperte. Compreso le mie che potranno anche tradursi in un passo indietro a quel punto inevitabile».

ALBERTO TORAZZI

«Tutta la musica deve cambiare: serve una verifica, e da subito»

«In comune a Crema, bisognerà cambiare musica» così l’onorevole Alberto Torazzi commentando il voto espresso in città. «La Lega Nord aumenta sensibilmente i propri voti; in alcuni importanti comuni del Cremasco siamo il primo partito con percentuali oltre il 30%; ottimo anche il risultato del nostro candidato di espressione cremasca Geremia Milanesi: per questo ringrazio quanti si sono espressi a nostro favore confermando che quando si parla alla gente, la gente corrisponde. Certo ora si apre una fase di verifica della maggioranza di centrodestra a Crema, dove la Lega è a questo punto notevolmente sottovalutata rispetto alla propria rappresentatività politica. Soprattutto vedo problemi in giunta fra gli assessori, anche se ora finalmente si è ripristinato un minimo di rappresentatività con il nuovo assessore leghista Walter Longhino. Bisognerà cambiare musica, e la Lega è intenzionata a far

Alberto Torazzi

sentire la propria voce per chiedere una svolta nelle scelte e nella capacità di comunicazione. A partire dal bilancio di previsione rispetto al quale abbiamo già avanzato col nostro nuovo assessore alcune nostre considerazioni critiche, e dal Piano di Governo del Territorio, anche qui con nostre proposte di cui si dovrà tenere conto, specie per l’incremento demografico previsto a nostro parere eccessivo. Se non si cambia, la vedo dura!».

TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Civ. n. 111/2008 – Reg. Incarichi 59/09- G.E. dott. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA – III ESPERIMENTO Professionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21 Vendita senza incanto: 9 giugno 2010, alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Casale Cremasco Vidolasco – Via degli Aceri n. 23, appartamento al piano primo, compo-sto da soggiorno con zona cottura, due camere, bagno e disimpegno, due balconi, autorimessa e giardino. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l., Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail ivgcrema@astagiudiziaria.com). PREZZO BASE euro 56.250,00, con offerte in aumento di euro 2.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 4 all’8 giugno 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura esecutiva n. 111/2008. Vendita all’incanto: 25 giugno 2010 alle ore 15,00, sempre nello studio dell’avv. Alberto Borsieri al prezzo base di euro 56.250,00 con offerte in aumento di euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 5.625,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la pre-sente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondiziona-ta di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 30 marzo 2010. (avv. Alberto Borsieri)

STEFANIA BONALDI

«Risulta evidente che il motore del Pdl si è grippato del tutto» «Non ho la presunzione di fare l’«interpretazione autentica» delle intenzioni espresse dai cremaschi con il voto delle elezioni regionali; mi limito tuttavia a rilevare che i numeri parlano da sé, esprimono una scelta dei cittadini, a livello locale, anche in controtendenza rispetto ad un dato regionale e nazionale, e mettono in luce alcune evidenze. E’ evidente che il motore del PDL locale sia “grippato”; che l’amministrazione Bruttomesso debba interrogarsi profondamente sull’esito locale del voto; che la Lega alzerà la posta in gioco; che l’immobilismo denunciato in questi ormai quasi tre anni di governo locale abbia in qualche misura giocato un ruolo, insieme ad altri fattori. Un’amministrazione litigiosa ed inconcludente, un sindaco spesso disinformato ed incapace di tenere in mano le redini dell’amministrazione; lavori pubblici al palo, dall’annuncio elettoralistico del progetto di sovrappasso a Santa Maria alla scelta infelice del sottopasso di via indipendenza (dove le perplessità sul leasing in costruendo, da subito avanzate dal gruppo del PD, sono ormai condivise anche da consiglieri comunali di maggioranza), un percorso di PGT blindato e sinora per nulla partecipato, assoluto stand by sui progetti di palazzetto dello sport (anche qui, con un dibattito tutto interno al centrodestra, al punto che di “schizofrenia della Giunta” non parla il centrosinistra, ma uno dei maggiori supporter del governo locale). Ma soprattutto, una amministrazione che non sa fare condividere ai cittadini i propri obiettivi strategici, che non sa creare consenso tra le persone, che non sa comunicare e coinvolgere e valorizzare la partecipazione: emblematici in tal senso scivoloni su grossi cespiti come gli Stalloni o la scuola materna “Montessori”. La ragionevolezza e l’idea di politica come servizio ai cittadini dovrebbero interpel-

Stefania Bonaldi

lare seriamente il sindaco e la giunta comunale, esigendo che, superata abbondantemente la metà del mandato con un risultato elettorale così deludente, si faccia una disamina seria di cosa non funziona nella amministrazione cittadina e si pongano le basi per una svolta, anche a costo di scardinare degli equilibri interni. Perché che qualcosa non funzioni è sotto gli occhi di tutti: già prima delle elezioni è emersa in modo palese senza dubbi una netta divaricazione tra giunta e consiglieri comunali di maggioranza. Emblematici in tal senso non solo gli accorati appelli di Federico Pesadori, ma anche posizioni più sfumate ma egualmente significative assunte da altri consiglieri del PdL, primo fra tutti il capogruppo Francesco Martelli, che ho molto apprezzato in queste ore per la schiettezza e sincerità con le quali ha analizzato il voto a livello locale. L’interesse della città, che va comunque anteposto a qualsiasi interesse “di parte” impone a tutti noi, maggioranza ed opposizione, una seria riflessione rispetto a come si sta rispondendo ai cittadini e alle loro istanze; questo è il compito al quale la politica ed i partiti sono chiamati, a livello nazionale come locale. Se questo interrogativo viene meno, continueremo ad alimentare quella sfiducia e quel disamore resi evidenti, anche in queste elezioni, dall’aumento dell’astensionismo e del voto di protesta, a destra come a sinistra.

TRIBUNALE DI CREMA

Esec. Imm.re n. 124/08 – Reg. Incarichi 75/09 – G.E. dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA (II esperimento) Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema – via Benzoni n. 5 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 27 maggio 2010, ore 16.00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Romanengo (CR),Via Soresina n. c.m., villa a schiera destinata alla residenza composta al piano terra da soggiorno-pranzo, locale cottura, disimpegno, bagno, vano scala e box, al piano primo da disimpegno, due camere, bagno, locale guardaroba e balcone. L’edificio è dotato in lato sud di ampia area a verde e in lato nord di spazio cortilizio, privati e recintati. L’immobile risulta attualmente concesso in locazione a terzi. PREZZO BASE euro 112.500,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 24 maggio al 26 maggio 2010 dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura Esecutiva Immobiliare n. 124/08. Vendita all’incanto: 10 giugno 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 112.500,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 11.250,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 29 marzo 2010. (avv. Laura Moruzzi)


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Crema

Disabili, i benefici di giocare a bocce

G

Venerdì 2 Aprile 2010

di Barbara Milanesi

rande successo per i Giochi Regionali Special Olympics che si sono disputati lo scorso week end, sabato 27 e domenica 28 marzo, presso il bocciodromo comunale di via del Picco. Si è trattato della 10° edizione dei Giochi Regionali Special Olympics Italia della Lombardia di bocce e la prima tappa della 1° edizione dei Giochi Regionali Sperimentali di Bocce Unificate FIB- Special Olympics Italia della Lombardia, competizione che si è tenuta tra normodotati e ragazzi disabili. Dario Borroni, responsabile cremasco dell’organizzazione dei Giochi, ci ha spiegato l’importanza della competizione e l’orgoglio di Crema nell’ospitare la competizione. Che cos’è Special Olympics? «Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo per più di tre milioni di persone che possiedono disabilità intellettiva. Durante l’anno sono organizzate diverse competizioni atletiche. Nel mondo sono 180 i paesi che adottano il programma Special Olympics. Special Olympics utilizza lo sport

Il grande successo dei Giochi regionali «Special Olympics»

Sopre il momento dell'accensione della fiaccola, sotto un momento della manifastazione per le vie della città

e l’attività motoria come mezzo per la piena inclusione sociale delle persone con disabilità intellettivo-relazionale». Che cosa sono i Giochi Re-

gionali Special Olympics Italia della Lombardia? «A livello regionale rappresentano il più importante evento sportivo per atleti con disabilità intellettiva. Si svolgono con cadenza annuale e ci sono gare per tutte le discipline sportive invernali ed estive riconosciute da Special Olympics Italia in genere organizzate nello stesso periodo di tempo anche se in luoghi diversi. Quest’anno Crema ha ospitato la decima edizione di Bocce. L'ingresso ai Giochi ed a tutte le manifestazioni è assolutamente gratuito». Chi ha pensato all’organizzazione? «Ci ha pensato il Comitato organizzatore dei Giochi di Crema che è costituito dal Team Regionale Special Olympics Italia della

Lombardia, ASD “No Limits” ONLUS Sezione di Crema, Comitato Regionale della Lombardia e Comitato Provinciale di Cremona e Crema della Federazione Italiana Bocce, Comune di Crema, di Madignano, di Bagnolo Cremasco, la Croce Rossa Italiana Sezione di Crema e Provincia di Cremona. Non meno importante la partecipazione di circa 60 volontari provenienti da alcune scuole superiori cremasche: Istituto tecnico Luca Pacioli, Liceo Artistico Bruno Munari e Istituto Professionale Piero Sraffa». Chi vi ha partecipato? «Agli eventi sportivi hanno partecipato 120 atleti. Di questi 15 erano cremaschi. I partecipanti provenivano da tutta la Lombardia; una delegazione è arrivata anche da San Marino e gli 11 atleti sono stati ospitati dal comune di Malignano; mentre gli 11 partecipanti provenienti da Livigno sono stati ospitati dal comune di Bagnolo Cremasco. Insieme agli atleti i tecnici, i dirigenti, i familiari e gli accompagnatori». Che importanza hanno questi giochi per gli atleti bocciofili disabili che vi partecipano? «Certamente il gioco delle bocce aiuta gli atleti ad allenarsi sulla coordinazione e sulla capacità gestionale. Lo sport delle bocce non ha i benefici fisici importanti che può avere uno sport come il nuoto o la pallavolo, ma scatena un utilizzo di strategie e concentrazione che risultano essere caratteristiche da acquisire fondamentali. Inoltre la partecipazione condivisa e l’aggregazione diventano fattori sociali importanti per l’integrazione del disabile nella società contemporanea. Infine il fatto di organizzare trasferte e gare anche distanti tra loro permette agli atleti di incon-

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.ddlspa.it. Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

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trare nuove e diverse realtà, di conoscere gente ed ambienti diversi, di sviluppare anche una maggiore autonomia gestionale. La cerimonia di apertura in questo senso ha rappresentato un momento fondamentale dell’evento e del suo intento unificatore e benefico». La cerimonia di apertura ufficiale dei giochi si è tenuta sabato 27 marzo alle 18.30, a conclusione della prima giornata di gare. Le diverse delegazioni, con tute diverse e munite di cartelli che identificavano la provenienza hanno sfilato per le vie del centro di Crema. Da piazza Giovanni XXIII fino in piazza Duomo dove ad attendere gli atleti c’erano le autorità che hanno sancito l’apertura ufficiale dei Giochi. Per l’amministrazione comunale erano presenti Maurizio Borghetti, assessore al turismo e Luciano Capetti, assessore ai servizi sociali. Infine il Torch Run ovvero il passaggio della Fiaccola Olimpica.

Mentre cosa sono i Giochi Regionali Sperimentali di Bocce Unificate? Si tratta di gare fatte insieme da coppie di atleti speciali con disabilità intellettiva e atleti partner della Fib, federazione italiana bocce, non disabili che si confrontano in gironi per pari abilità. E’ un grande passo verso l’integrazione del disabile nel sociale attraverso lo sport. Crema ha rappresentato la prima tappa di un lungo percorso che si concluderà a settembre. Le altre tappe saranno: 11 aprile a Vigevano, 16 maggio a Legnano, 13 giugno a Brescia, 26 settembre a Soresina. In fine la giornata finale a Lodi prevista per il 17 ottobre 2010. I Giochi Regionali Special Olympics Italia della Lombardia si sono conclusi domenica. La premiazione alle 18.00 ha visto sul podio diversi atleti. Molti anche i cremaschi premiati. I Giochi Regionali Sperimentali di Bocce Unificate invece sono stati solo una tappa ed hanno prodotto risultati che andranno a sommarsi ai prossimi incontri.

Delegazione cremasca alla «Semana Santa Andalusa»

Una folta delegazione cremasca ha accompagnato la contessa ed il «Conde» de Amaya, Paola Zuffetti ed Arturo Cardelus, in terra andalusa per partecipare alla processione della settimana santa a Puente Genil, città di origine del casato e della famiglia Cardelus. La processione si è tenuta sabato 27 marzo dalla mezzanotte sino alle 5 del mattino con una intensa partecipazione popolare. La delegazione cremasca ha preceduto il balAlcuni cremaschi presenti dacchino con la raffiguraalla processione a Puente Genil zione del Cristo, sostenuto da 30 portantini, portando il bastone istoriato simbolo della confraternita della madonna di Puente Genil. Le processioni della «Semana Santa» affondano le loro radici nella tradizione religiosa spagnola e costituiscono un appuntamento per molti turisti e fedeli che visitano questo bellissimo ed incantevole angolo di Spagna.


Crema

Donne, corso di autodifesa

Partenza il 14 aprile: 22 i posti. L'assessore Miglioli: «Io non mi sento tranquilla»

I

n-Difesa. Si chiama così il corso di autodifesa promosso dall’assessorato alla Pari Opportunità del comune di Crema. Un corso volto a restituire sicurezza e fiducia alle donne che spesso si sentono “minacciate” o poco sicure nello svolgere le faccende di tutti i giorni. 22 i posti disponibili. Partenza il 14 aprile presso la palestra dell’Itis Galileo Galilei di via Matilde di Canossa. Mia Miglioli, assessore alle pari opportunità, ci ha spiegato i dettagli del corso e del progetto. Come mai un corso di autodifesa? Avete risposto ad una necessità condivisa? «Il Comune di Crema ha ritenuto opportuno offrire alla popolazione femminile cremasca un percorso di empowerment volto al contrasto della violenza di genere. Il disagio e la poca sicurezza è una sensazione comune a molte donne. Io per prima spesso non mi sento tranquilla nello svolgere attività che fanno parte della vita quotidiana. Amo fare jogging e in alcune occasioni mi è capitato di rinunciare alla corsa quotidiana perché soprafatta dalla sensazione di insicurezza. Credo che come me, molte altre donne abbiano la necessità di riacquistare fiducia, di capire come comportarsi in determinate situazioni. L’idea di base è quella di condividere la paura e combatterla, fosse anche solo per sentirsi più forti. Il corso nasce pertanto dalla somma di esigenze condivise. Ma anche grazie alla costante collaborazione che abbiamo con l’associazione "Donne contro la violenza", patner del progetto. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne celebrata a novembre, proprio l’associazione cremasca aveva presentato i dati statistici inerenti la propria utenza negli anni 2007-2008-2009. L’analisi dei dati ci ha permesso di

Possono partecipare tutte, purché maggiorenni. Non c’è limite d’età notare come ci sia stato un incremento delle richieste di aiuto di donne maltrattate nell’ultimo periodo. Di queste solo il 24% ha denunciato una situazione di violenza, solo 3% le denuncia formalmente registrate. Questi dati dimostrano che, oltre alla paura che possiamo avvertire in strada, spesso una violenza avviene tra le mura domestiche. Il lavoro da svolgere deve partire innanzitutto dall’informazione. Fare prevenzione. In-Difesa rientra certamente nell’ambito delle iniziative preventive. Il corso infatti, non si baserà solo sull’uso difensivo della

forza fisica, ma si concenterrà sull'analisi ed il rafforzamento degli aspetti psicologici. Nello specifico: oltre agli esercizi fisici e alla simulazione di mosse autodifensive verrà offerto anche un percorso psicologico per condurre le donne alla conoscenza dei propri diritti» Quindi come si articolerà il corso nello specifico? «Saranno ammesse 22 donne maggiorenni. In programma dieci lezioni di un paio d'ore ciascuna a partire dal 14 aprile dalle 20 in poi. Il corso sarà gratuito e gestito da Roberto Ferraris, maestro del Fijkam,

la Federazione Italiana Judo Lotta Karate ed Arti Marziali, la più grande ed unica federazione olimpica che si occupa di arti marziali, sport e discipline da combattimento. Il metodo insegnato da Ferraris si differenzia da quello utilizzato da altre scuole. Questo corso non segue l'insegnamento tradizionale proprio delle arti marziali sportive ma prevede un addestramento finalizzato al raggiungimento, in tempi brevi, di una buona preparazione alla difesa personale con la capacità di controllare l'aggressore e con il fine ultimo di ottenere l’incolumità di chi lo pratica. Da qui un programma semplice ma allo stesso tempo ben articolato, con poche tecniche di facile apprendimento, basate sull’utilizzo degli schemi già presenti nel nostro modo di fare. Non so altro. Mi sono iscritta anch’io e aspetto con ansia la prima lezione». Chi vi può partecipare? Servono dei requisiti particolari? «Possono partecipare tutte le donne purchè maggiorenni. Non c’è né un limite di età, né nessun requisito particolare da possedere. Per ora abbiamo ricevuto un buon numero di iscrizioni in una sola settimana e di persone di età e temperamento vario: dalla donna impegnata che per lavoro è costretta a girare di città in città, alla giovane studentessa, alla casalinga. Insomma, come già detto , mi sembra che sia stata un progetto condivisa da molte. L’idea aveva già avuto successo anche in altre realtà territoriali. Così quando Regione Lombardia ha promosso un bando di co-finanziamento di progetti in tema di Pari Opportunità dal titolo "Piccoli Progetti, Grandi Idee", il Comune di Crema, anche per via dei dati diffusi dall'Associazione Donne contro la Violenza e per le ansie riscontrate nelle donne, ne ha avviato la predisposizione. Ben recepita».

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Ricengo Abbandono di elettrodomestici al «Laghetto dei Riflessi»

È con profondo rammarico, a distanza di pochi giorni dal fatto increscioso avvenuto, sempre nel S.I.C. Palata del Menasciutto, relativo al furto di legname all’interno di un’area boscata di proprietà demaniale, che sono in dovere di diffondere nuovamente la notizia circa un altro fatto avvenuto nella notte fra il 24 ed il 25 marzo scorso presso il Laghetto dei Riflessi a Ricengo, area naturalistica attrezzata di proprietà del Parco del Serio: nella mattinata di giovedì sono stati rinvenuti una ventina di elettrodomestici vetusti (frigoriferi), scaricati notte tempo da qualche “furbetto” che pensava di agire indisturbato in un’area non presidiata. Il danno paesaggistico e di immagine, come si può ben immaginare, è notevole, ma siamo prontamente intervenuti per constatare la consistenza degli eventuali danni e verificare se vi fossero, come speravamo, elementi utili all’indagine sul reato di abbandono dei rifiuti per il quale, per legge, vi saranno risvolti di carattere penale. Infatti all’interno di uno degli elettrodomestici è stato rinvenuto un documento di acquisto e da questo ci si augura di riuscire a trovare il bandolo della matassa. La scena che si ci si è presentata non era delle più edificanti, tanto più che nel mentre, proprio nella mattinata, era in programma una visita guidata di giovanissimi studenti di una scuola elementare bergamasca, che non rimarranno certamente indifferenti dopo questa esperienza, anzi, sarà loro utile per capire come talvolta i grandi si comportino incivilmente e con sprezzo delle regole. Un grazie va a tutti quelli che nella mattinata di giovedì si sono adoperati per affrontare la situazione ed a quanti ci vorranno aiutare segnalando qualsiasi elemento ci possa essere utile per prevenire, nel futuro, fatti come questi. Gianfranco Gafforelli


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Crema

Venerdì 2 Aprile 2010

L’Istituto comprensivo di Trescore all’università di Udine

I cremaschi presentano il Metodo Simultaneo Giovedì 25 marzo 2010, l’Istituto comprensivo di Trescore Cremasco era all'università di Scienze della Formazione a Udine, per un Convegno nell’ambito dell’iniziativa «LaCoMas: laboratori Concettuali e Multimedialità» che coinvolge anche il Dipartimento di fisica ed il CIRD (Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica) con il coordinamento della professoressa Marisa Nichelini. L’istituto cremasco è stato invitato a presentare il Metodo Simultaneo affrontando il tema «Educazione scientifica di base: codici linguistici e costruzione

La platea ascolta la relazione della dottoressa Tullia Guerrini Rocco e della referente docente Antonella Melato.

del pensiero formale». Hanno relazionato la dirigente scolastica Tullia Guerrini Rocco e la referente Antonella Melato, con la collaborazione delle docenti Silvia Donati De Conti ed Emma Stombelli. L’Intervento è stato particolarmente gradito dalla platea composta soprattutto da studenti di Scienze della Formazione, da docenti di scuola Primaria e da un gruppo di insegnanti universitari. Alla conclusione della relazione, le rappresentanti dell’IC di Trescore Cremasco sono state invitate a sviluppare ulteriormente la tematica con un semi-

La professoressa Michelini presenta l'intervento

nario laboratoriale di almeno una giornata rivolta ai futuri docenti. La promessa di far fronte all’invito è stata accolta da un grande applauso da parte dei presenti.

Il Metodo Simultaneo è oggetto di sperimentazione e di ricerca in campo da quasi un ventennio, coinvolgendo ogni anno piu’ di 3000 alunni di classe prima a livello nazionale.

Eden di Offanengo: punto di riferimento

I

di Barbara Milanesi

l Centro Sociale EDEN, inserito nell'Istituzione Poletti Luigi Eden per la Terza Età, con sede in via Babbiona 9 a Offanengo, costituisce un punto di riferimento per i cittadini anziani della comunità offanenghese. Il Centro, alla cui presidenza da 13 anni c’è Rosa Poletti, organizza periodicamente attività ricreative, gite in città d'arte, corsi di ginnastica dolce, balli, giochi di società ed incontri culturali-informativi. «Il Centro Sociale è dotato di uno statuto e di un consiglio direttivo che si dà molto da fare e che si impegna costantemente nel tentativo di portare avanti la volontà di mio fratello che ha donato la struttura alla città» ha spiegato la Poletti che ci ha raccontato l’origine e la storia di quel ritrovo di anziani ritenuto una vera e propria istituzione. Nel 1986 muore Luigi Poletti, figlio del commendatore Lodovico Poletti, noto uomo di affari di Offanengo. Il dolore dell’intera famiglia diventa la leva per un grande progetto che ha

Molte attività dedicate alla Terza età. Luogo di aggregazione

Rosa Poletti, presidente di Eden

intenzione di riproporre il valore della vita e della speranza. «Mio fratello Lodovico ha deciso di donare alla comunità di Offanengo un grande e nuovo edificio con lo scopo di sopperire alle necessità di chi aveva ed ha mag-

giormente bisogno. Gli anziani al primo posto. Mio fratello è sempre stato sensibile da questo punto di vista e da anni sognava di poter dare alla comunità un luogo di ritrovo e la serenità di una vita tranquilla. Ha raggiunto lo scopo donando appartamenti che vengono affittati dal comune del paese a prezzi davvero competitivi» ha spiegato la Poletti. L’edificio di 4 piani ha una superficie totale di 2500 metri quadri ed è arricchito da un lungo porticato. Nei tre piani tutti serviti da ascensori ci sono gli alloggi: 27 in totale tra monolocali e bilocali. Ogni appartamento può usufruire di una terrazza coperta cosicché i condomini possano sfruttare la bella stagione standosene sui balconi. Buona parte dei servizi sono progettati per essere utilizzati anche dai diversamente abili e in generale l’edificio può godere di un ampio spazio verde. Davanti al caseggiato anche un ampio parcheggio.

«Gli alloggi sono davvero gradevoli ed economici. Per un monolocale il condomino spende 550 euro l’anno; per il bilocale 1.150 euro l’anno. Il criterio di accessibilità è naturalmente dettato dal reddito. Con questi soldi che annualmente vengono versati al comune, l’amministrazione si occupa delle spese di mantenimento. Nessuna spesa resta a carico del paese. Ogni appartamento è dotato di contatore autonomo ed ogni condomino si occupa di pagare le spese di riscaldamento, acqua, gas in maniera autonoma» sottolinea la Poletti. Al pian terreno molti spazi ospitano associazioni di volontariato: ci sono locali destinati all’attività dell’associazione La Colonna; la sede Avis e la sede Aido; una palestra per le attività fisiche degli anziani. Proprio in uno di questi spazi è sorto anche il Centro Sociale Eden. «Il centro sociale è un grande spazio con annesse due grandi sale per attività ricreative e danza. C’è un bar

che viene gestito dal comitato dei volontari e che è sempre molto frequentato. Il centro ha saputo andare incontro alle esigenze reali dei cittadini. Anche questo luogo di ritrovo era uno dei grandi sogni di mio fratello Lodovico. Vedere come funziona oggi lo renderebbe molto soddisfatto» aggiunge la Poletti ancora turbata dalla scomparsa del fratello avvenuta in ottobre, il giorno dell’anniversario della morte del figlio Luigi. «Oltre ad ospitare gli anziani che vivono nell’Istituzione Poletti» continua la presidente dell’Eden «il centro è diventato un vero e proprio ritrovo per i numerosi pensionati del paese. L’Eden è diventato un luogo di aggregazione in cui gli anziani possono trovare la loro dimensione usufruendo dei servizi messi loro a disposizione». In programma per aprile tombolata e giochi di carte. Ma anche serate dedicate al ballo con numerosi ospiti e la pizzata. Per i prossimi mesi in previsione anche gite e pranzi sociali. Il Centro resta aperto ogni giorno dalle 15 alle 19 e la tessera costa 5 euro.


Crema

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Come trovare un posto oggi? Leggi qui Venerdì 2 Aprile 2010

C

di Barbara Milanesi

risi economica significa anche disoccupazione, precarietà e licenziamenti. Una riduzione drastica del lavoro mette certamente in difficoltà chi ne è in cerca. Le agenzie per il lavoro rispondono, in questo senso, alle esigenze di chi vorrebbe un’occupazione. I dati nazionali parlano di crisi anche del lavoro interinale. Ovvio, se l’azienda prima usufruiva del lavoro interinale in momenti di picchi produttivi, è chiaro che il calo generalizzato della produzione non ne crea necessità. Ma l’agenzia interinale svolge un ruolo importante in questo mo-

Le regole da seguire. Le suggerisce Salvatore Vetere di «Dimensione del Lavoro»

che acquistano il diritto a utilizzare, dirigere e controllare il lavoratore. L'agenzia invia quindi il lavoratore presso un ente o un’impresa a svolgere un'attività lavorativa sotto la direzione e il controllo dell'utilizzatore. Ma il lavoratore viene assunto e pagato dall'agenzia somministratrice. Insomma il datore di lavoro restiamo noi. L'Agenzia per il Lavoro si occupa anche della selezione del personale con differenti profili, amministra i lavoratori (contratti di lavoro, busta paga, comunicazione al Centro per l'impiego, eventuale erogazione di ticket per pasto), eroga corsi

Salvatore Vetere, titolare di “Dimensione del Lavoro" e Myriam Morè, responsabile della filiale di Crema

mento di crisi occupazionale. Quello della somministrazione è solo uno dei diversi servizi che offre. Ne abbiamo parlato con Salvatore Vetere, titolare dell’agenzia «Dimensione del Lavoro», con sede in via Lago Gerundo a Crema. Come funzionano le agenzie per il lavoro? «L'agenzia, denominata somministratore, recluta sul mercato mano d'opera e prestazioni professionali, e le mette a disposizione delle aziende utilizzatrici

di formazione di base e/o professionali, ha contatti commerciali con le aziende del territorio di interesse». Come sta andando in questo periodo? «Siamo aperti dal 2002 e in 8 anni circa abbiamo trovato posto di lavoro a 3.500 persone. Il periodo è particolare anche per noi. C’è stato un calo di circa il 30% di lavoro rispetto al 2008 ma si continua a lavorare e a far lavorare». Che tipo di contratti si sti-

pulano? «Le assunzioni sono prevalentemente a tempo determinato. In seguito al contratto a tempo determinato, il lavoratore potrà essere assunto direttamente dall'utilizzatore. In questo caso, l'agenzia avrà assunto la funzione di tramite, ma da quel momento in poi non avrà più parte nel rapporto tra azienda e lavoratore. Si è fatto anche qualche contratto a tempo indeterminato: nell’ultimo semestre ne abbiamo assegnati diversi sia per una società notarile sia per una nota società cremasca di servizi. Non facciamo tendenzialmente contratti di collaborazione». Quindi non è vero che il lavoro è solo precario? «Direi proprio di no. Anzi nell’ultimo periodo si sta verificando proprio un’inversione di tendenza. Il tempo indeterminato non è più solo un’utopia. Certo è cambiato qualcosa rispetto al passato e non sempre e subito si ottiene ciò che si vorrebbe. E’indubbiamente un momento difficile per tutti». Come sta cambiando il mondo del lavoro? «Il mercato è assolutamente competitivo. Le parole d’ordine devono essere due: professionalità e flessibilità. Professionalità nel senso che il curriculum deve essere ben chiaro e preciso. Mi spiego: se si è intrapresa la carriera dell’elettricista allora scuola, corsi di formazioni esperienze lavorative dovranno ruotare intorno alla figura professionale che voglio costruire. Dall’altro lato, però, flessibilità: se non c’è lavoro nel mio settore nello specifico accetto qualcosa di alternativo e cerco di ricavare dall’esperienza, oltre allo stipendio, quelle competenze che un domani mi potrebbero ritornare utili per la mia predisposizione. Un’azienda ricerca sì competenza, ma fa anche tanto caso alla

• La somministrazione è una fattispecie complessa di rapporto di lavoro introdotta dal D. lgs. N° 276 del 2003 (legge Biagi), artt. da 20 a 28, sulla base delle legge delega n° 30/2003, e prevede il coinvolgimento di tre soggetti: il somministratore, un’Agenzia per il lavoro autorizzata dal Ministero del Lavoro che stipula un contratto con un lavoratore; • l’utilizzatore, un’azienda pubblica o privata che necessita di tale figura professionale; • il lavoratore. Tra questi tre soggetti vengono stipulati due diversi contratti: • il contratto di somministrazione di lavoro, concluso tra somministratore e utilizzatore; • il contratto di lavoro concluso tra somministratore e lavoratore. • Il rapporto di lavorativo instaurato è quindi tra il lavoratore e l’agenzia per il lavoro, che per legge dovrà retribuire il lavoratore in maniera adeguata alla tipologia di contratto dell’azienda utilizzatrice. • Le agenzie svolgono un supporto alla ricollocazione professionale e mettono a disposizione di aziende e candidati tutto l’impegno e la professionalità per soddisfare le esigenze di entrambi in ambito formativo. • Nell’ultimo semestre soddisfacente è stata

voglia di fare di una persona, alla sua forza di volontà nel mettersi continuamente in gioco, al fatto di poter fare più cose». Chi si rivolge alla vostra agenzia? «Moltissime persone di età varia, dai 18 ai 55 anni e di posizione economico-lavorativa differente, dall’operaio al quadro aziendale. Vediamo persone molto diverse e il problema oc-

l’attività di consulenza finalizzata alla progettazione, pianificazione e gestione, insieme al cliente, degli interventi di ricerca e selezione di personale qualificato, da inserire direttamente nell’organizzazione stessa del cliente . • L’azienda ed il lavoratore devono essere il punto centrale della nostra attenzione. Impegno al miglioramento continuo: la qualità dei servizi e la soddisfazione del cliente si ottengono grazie alla formazione e motivazione del personale. Deve esserci rispetto alle leggi ed etica: l’osservanza delle leggi ed il rispetto dei principi etici sono vincoli inderogabili. Bisogna puntare ed investire sul capitale umano. • Ci sono risorse qualificate che, pur di non rimare a casa, si adattano ad ogni genere di lavoro e chi grazie alla voglia di fare è stato premiato ed assunto. Ottimo riscontro lo abbiamo con candidati che privi esperienze lavorative decidono di frequentare corsi di formazione atti ad adeguare la propria professionalità alle effettive esigenze delle aziende. Io credo che il lavoro sia fondamentale nella vita di una persona. Penso che sia necessario oggi accettare anche contratti a breve termine in previsione di momenti migliori.Il diritto al lavoro resta fondamentale proprio per questo bisogna sfruttare ogni singola occasione

cupazione lo viviamo da diversi punti di vista: c’è chi rifiuta il lavoro temporaneo perché percepisce un'indennità di disoccupazione e momentaneamente non è interessato ad essere ricollocato, c’è chi si è adattato a far di tutto ed è stato premiato ed assunto. C’è chi è ben specializzato ed attende di trovare lavoro nel suo settore ed intanto si occupa di ciò che offre il mercato;

c’è chi frequenta corsi di formazione o prova un po’ di tutto per trovare la sua via. Io credo che il lavoro sia fondamentale nella vita di una persona. Penso che sia necessario oggi accettare anche contratti a breve termine in previsione di momenti migliori. Il diritto al lavoro resta fondamentale. Proprio per questo bisogna sfruttare ogni singola occasione».

Intermeeting dei Lions club: «Vecchie e nuove dipendenze» Dalle droghe al bullismo. E anche abusi dei mezzi informatici Partecipatissimo e molto interattivo l’intermeeting sul tema di studio nazionale organizzato dai Lions Clubs Crema Host, Crema Serenissima, Castelleone e Leo Crema, presieduti rispettivamente da Severina Donati, Claudio Bolzoni, Luigi Manfredoni e Roberto Vailati. Iginio Contardi, coordinatore distrettuale della Commissione «Disagio Giovanile», in virtù della sua pluridecennale e qualificata esperienza medica esercitata soprattutto a contatto con i bambini ed i giovani, ha tracciato un quadro esauriente e dinamico del panorama delle vecchie e nuove dipendenze, collegate al fenomeno del bullismo. Il relatore ha spaziato dalle farmacodipendenze alla classificazione delle droghe, diffuse, fino a poco tempo fa, principalmente in una fascia di età compresa fra i 18-25 anni, ora il target è sceso a 14 anni; il 13% è costituito da donne. Mentre agli inizi degli anni ’70 il fenomeno era circoscritto ai grandi centri, ora dilaga dappertutto: in Lombardia, si registra il maggior numero di assuntori. Disintossicazione e disas-

suefazione costituiscono la terapia delle tossicodipendenze. Le nuove dipendenze si fondano sull’abuso dei mezzi informatici, sul conformismo e sull’identificazione con certi modelli di vita effimeri proposti dai media. In tal modo, al fine di essere ammirati e temuti, si esercitano atteggiamenti di prepotenza nei confronti dei più deboli, che prendono il nome di “bullismo”. Un’altra nuova dipendenza è costituita dal fumo (il 29% degli studenti di scuola media inferiore si è già avvicinato alla sigaretta) e dall’alcool (in Italia scende a 12 ,2 anni l’età media di assunzione).


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Crema

Venerdì 2 Aprile 2010

Dolini ancora “signore del castello” Elezioni comunali: Pandino ha scelto la continuità assegnando una netta vittoria al centrosinistra

Il Gruppo Civico stacca di 13 punti la lista dell’ex Picinelli con Lega e Udc. Vittoria netta, inequivocabile Unico comune del Cremasco dove Penati è risultato in vantaggio su Formigoni

Pianengo, voto “bulgaro”: ad Alloni 500 preferenze Se uno degli elementi che hanno caratterizzato le elezioni regionali nel Cremasco è stato l’exploit di preferenze ricevute da Agostino Alloni, contrapposto al vistoso calo di quelle date a Rossoni, un dato balza all’occhio su tutti, ed è quello di Pianengo. Non poteva che essere così, trattandosi del paese dove Alloni è nato, vive e di cui è stato sindaco per dieci anni quando era poco più che un ragazzino. Tuttavia la percentuale dei voti e di preferenze si può definire, come si diceva una volta, “bulgara”. Se il PD conferma la sua forza - e Pianengo ormai da più di trent’anni è amministrato dalla sinistra e dal centrosinistra con 598 voti, è il numero delle preferenze a sbalordire: Alloni infatti ne ha ricevute ben 499. E addirittura alcune decine di schede con il voto alla Lega riportavano la preferenza per Alloni. Un risultato ancor più rimarchevole se si considera che Rossoni nella ben più grande “sua” Offanengo, non ha raggiunto le 700 preferenze. In paese è stata una vera

e propria festa quando si è saputo che il “loro” Agostino aveva avuto un così grande successo personale che lo ha portato a sedere sui banchi del consiglio regionale. Fra i più contenti il sindaco, Mara Baronchelli, che parla di una doppia soddisfazione: «Grande gioia per il risultato di Agostino, naturalmente, al quale siamo tutti legati da affetto oltre che da una grande stima. Ma altrettanta soddisfazione – continua – per il risultato del PD e del centrosinistra: Pianengo è infatti l’unico comune del Cremasco, e uno dei due della provincia, dove la coalizione di Penati ha avuto più voti rispetto al centrodestra». Un risultato eclatante che, seppure influenzato dall’”effetto Alloni”, offre al centrosinistra locale un dato di partenza positivo in vista delle elezioni comunali del prossimo anno. «Ora però – conclude Baronchelli – è il tempo della gioia e delle congratulazioni ad Agostino, al quale faccio, a nome di tutti, un grande augurio di buon lavoro. E di lavoro ne avrà davvero tanto».

U

na vittoria netta, inequivocabile. Mai, in passato, una singola lista aveva ricevuto tanti consensi alle elezioni comunali. La vittoria sul filo di lana delle ultime due consultazioni ha lasciato, domenica e lunedì scorsi, il posto a un risultato tondo, fatto di quasi 700 voti e di oltre 13 punti di distacco fra la lista del Gruppo Civico e la lista Nuovi Orizzonti dell’ex sindaco Picinelli sostenuto da Udc e Lega. Donato Dolini, sindaco uscente e rientrato, naturalmente non nasconde per nulla la sua gioia. «Un grande risultato, che ci riempie d’orgoglio» dice. «Un risultato che dà la misura di quanto i cittadini abbiano apprezzato il lavoro fatto e capito il messaggio che abbiamo lanciato”. Qual è stato il vostro messaggio? E che cosa si sente di dire oggi ai pandinesi? «Oltre a un grazie? Beh, io dico che la vittoria è prima di tutto la loro, perché di fronte a un deficit di valori messo in evidenza nella politica pandinese, o meglio da un certo modo di fare politica venuto avanti negli ultimi mesi, i cittadini hanno saputo discernere nella confusione che si cercava di creare, e hanno saputo scegliere fra serietà e improvvisazione, fra trasformismo e coerenza, fra buona amministrazione e alleanze improvvisate. Per questo mi sento di dedicare prima di tutto ai miei concittadini questa vittoria». Dopo vent’anni, per la prima volta Antonio Picinelli non

Il sindaco Donato Dolini

siederà in consiglio, perché è risultato quarto dei votati della sua lista. «Mi verrebbe da dire che ciascuno sceglie la corda politica con la quale impiccarsi. Antonio ha fatto una scelta, senza motivarla almeno di fronte a coloro con cui aveva lavorato per lunghi anni. Una scelta che non abbiamo compreso e che ci ha amareggiati, ma della quale non potevamo che prendere atto». Come saranno i prossimi cinque anni? «Naturalmente di grande lavoro. Abbiamo un programma ambizioso che avrà bisogno di tutto l’impegno da parte di tutti, dal sindaco agli assessori ai consiglieri, ma anche dell’apporto di tutti i componenti del gruppo e dei cittadini di buona volontà, che nel Gruppo Civico e nell’amministrazione troveranno sempre le porte aperte. Un

programma che prosegue lungo la strada tracciata e che vuole portare Pandino, per i servizi che sa mettere in campo, per la capacità di rispondere ai bisogni e alle esigenze, ad essere sempre di più al centro, punto di riferimento per i propri abitanti ma anche per il territorio circostante. Tutto ciò richiede una maggioranza coesa, determinata e con le idee chiare». Torniamo ai risultati del voto, che vi ha visto recuperare, rispetto alle regionali, un migliaio di voti. Possiamo dire così, anche se la vostra è una lista civica? «La nostra è certamente una lista civica, legata esclusivamente al territorio, ma che non ha mai nascosto la sua ispirazione di centrosinistra nei valori e nelle metodologie che autonomamente e liberamente si è data. Quindi sì, possiamo dire che,

per grandi aree, abbiamo ribaltato il risultato delle regionali. Questo dimostra l’attenzione dei pandinesi verso l’amministrazione, i programmi e le persone. C’è però un altro dato che secondo me deve far riflettere». E qual è? «E’ il dato del voto alla Lega. Alle regionali il partito di Bossi ha preso il 30%. E grosso modo tutti quei voti si sono riversati sulla lista Nuovi Orizzonti alle comunali. Ora, quella lista aveva suscitato commenti negativi in paese per le modalità con cui era venuta formandosi. Nonostante questo ha preso molti voti. Io attribuisco questo fatto alla presenza del simbolo della Lega in quello della lista. Ciò significa che ormai c’è, anche alle amministrative, una espressione di voto che non potrei definire in altro modo che ideologica: cioè il voto dato alla Lega a prescindere, indipendentemente dalla situazione, dagli alleati, dalle persone. Non sto dando un giudizio di valore in questo momento. Sto dicendo che è un fatto nuovo, almeno a Pandino, sul quale dovremo riflettere». Ci sarà tempo. Ora il tempo è quello della gioia, ma subito anche quello del lavoro, per preparare il primo consiglio comunale che si terrà probabilmente fra il 12 e il 16 aprile, nel quale verrà votato il programma amministrativo e nominata la giunta comunale, che la legge approvata la settimana scorsa ha ridotto, per i Comuni delle dimensioni di Pandino, a un massimo di quattro assessori.


Sposi

Approfondimenti

Organizzare e pianificare l'evento

Organizzare un matrimonio non è cosa che si risolve in poco tempo: bisogna iniziare a pensare a tutto per tempo, addirittura un anno prima. La prima cosa da fare è scegliere la chiesa e contattare il parroco per discutere con lui tutti i particolari (dal corso prematrimoniale agli addobbi). Bisognerà quindi scegliere il luogo del ricevimento: anche questa è una cosa da fare con largo anticipo, anche un anno prima del lieto evento.

SEI MESI PRIMA E' il momento di confermare la chiesa e cominciare a svolgere il corso prematrimoniale. Bisognerà quindi preparare i documenti necessari per il matrimonio (ricordando però che alcuni documenti hanno una validità massima di tre mesi). A questo punto si dovrà prenotare definitivamente il luogo del

ricevimento. Quindi si potrà iniziare a pensare all'abito, facendosi un'idea di cosa si desidera. CINQUE MESI PRIMA. E' il momento di scegliere l'abito da sposa, in modo da aver tutto il tempo per le sistemazioni del caso. A questo punto bisognerà anche compilare una prima lista di invitati e di persone alle quali inviare solo le partecipazioni. Gli sposi dovranno quindi scegliere i propri testimoni e chiedere il loro consenso.

TRE MESI PRIMA Non dimenticate i fiori: è il momento di cntattare il fioraio per gli addobbi in chiesa, al ricevimento e per il bouquet. Bisognerà poi scegliere i musicisti sia per la cerimonia che per il ricevimento, contattare il fotografo e l'operatore video e definire con loro il numero degli scatti e l'eventuale montaggio del filmino.

A questo punto dovrete: ordinare le partecipazione gli inviti e i biglietti di ringraziamento, compilare la lista nozze, scegliere e prenotare il viaggio di nozze, scegliere il mezzo di trasporto per la sposa. DUE MESI PRIMA E' il momento di fare la prova dell 'abito, definire gli accessori che indosserete. Lo sposo deve scegliere e acquistare il proprio abito. A questo punto si dovrà anche: depositare la lista nozze, spedire le partecipazioni, definire il menu del ricevimento e la torta nuziale, sceliere e ordinare le bomboniere e i sacchettini per i confetti, recarsi presso un estetista per un primo trattamento e per accordarsi sul trucco, fissare gli appuntamenti con il parrucchiere. TRE SETTIMANE PRIMA Se possibile meglio fare un sopralluogo in chiesa e sul luogo del ricevimento con i musicisti, il fioraio e il fotografo. Lo sposo dovrà invece ritirare le fedi. QUINDICI GIORNI PRIMA Verificate le adesioni degli invitati, e scegliete il bouquet. SETTE GIORNI PRIMA E' il momento dell'ultima prova dell'abito. Ricontattate telefonicamente i fornitori per verificare che tutto sia a posto e comunicate al ristoratore il numero esatto degli invitati. Andate da un parrucchiere per ritoccare taglio e colore dei capelli; fare un'accurata manicure. Preparate la valigia per il viaggio di nozze. DUE GIORNI PRIMA Fatevi consegnare l'abito controllando che tutto sia perfetto. Andate dall'estetista per gli ultimi ritocchi.

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I costi delle nozze

Possono variare molto in base alle scelte

Il costo del matrimonio dipende dall'impronta che gli sposi vogliono dare al grande evento e che influenzerà ogni scelta. Generalmente la spesa più consistente riguarda il pranzo nuziale, che ha un costo medio di 60/70 euro a persona, mentre il prezzo dell'abito da sposa varia notevolmente a seconda che si tratti di un abito "tradizionale" (il classico abito "da sposa") o di un più economico abito. Vediamo un esempio di preventivo dei costi (le voci e i costi sono indicativi e si riferiscono a circa cento invitati) SPOSA • Abito (1000/7000 euro) • Velo (800/1100 euro) • Calzature e guanti (200/1000 euro) • Lingerie (200/600 euro) • Acconciatura, trucco e trattamenti estetici (500/1500 euro) • Bouquet (150/200 euro) SPOSO • Abito 500/1500 euro » Accessori 150/200 euro » Calzature 300/600 euro

CARTOLERIA • Partecipazioni, inviti e biglietti di ringraziamento, menu e segnaposti 200/800 euro CERIMONIA • Noleggio automobile 500/1500 euro » Fedi 100/1000 euro » Cuscino di fiori portafedi 50/100 euro » Servizio fotografico 1000/2000 euro » Ripresa video 600/800 euro » Offerta per la chiesa 300/500 euro RICEVIMENTO • Affitto location 1500/5000 euro • Catering e torta nuziale 5000/10000 euro • Intrattenimento musicale 500/1000 euro • Bomboniere e sacchettini 1000/2000 euro ADDOBBI FLOREALI • Per l'auto degli sposi 50/200 euro • Per la chiesa 500/2000 euro • Per il municipio 300/1200 euro • Per il ricevimento 1000/4000 euro VIAGGIO DI NOZZE • 1000/5000 euro.


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Sposi

Bomboniera, come districarsi tra le numerose offerte Venerdì 2 Aprile 2010

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ra i ringraziamenti che gli sposi dovranno fare alla fine della cerimonia, fondamentale è il dono che dovranno dedicare a chi ha condiviso con loro, quel giorno così importante: la bomboniera. Come avviene per le partecipazioni, i negozi specializzati mettono a disposizione un vasto assortimento di bomboniere. Ciò non può che facilitarvi nelle possibilità di scelta, ma al tempo

davvero sbizzarrirvi sullo stile. Se si opta per il classico, si deve ricorrere all’immancabile confezione di pizzo di confetti bianchi alle mandorle (cinque), accompagnati da un vassoietto, una scatolina o comunque un oggetto di un materiale a scelta tra porcellana, ceramica, cristallo, o argento. Ma non c’è solo il classico: esistono soluzioni per gli amanti dell’etnico, del retrò, del floreale. Chi poi infine, volesse coniugare il proprio matrimonio con un gesto di

dimonte, statuine, piccoli vassoi, soprammobili più o meno originali; cucchiaini, posacenere, agendine, portaritratti, utensili vari; infine libri di poesie, cd di canzoni o un ciondolo. La preparazione delle bomboniere ha i suoi tempi, specie se gli invitati sono molti: per questo vi consigliamo di acquistarle all’incirca tre o quattro mesi prima del matrimonio. La consegna avviene solitamente alla conclusione del ricevimento, o quanto meno al

Non possono mancare i tradizionali confetti

stesso complica la scelta effettiva. Cercate di personalizzarle il più possibile la scelta delle bomboniere, rendendole coerenti con l’atmosfera che avete in mente per le nozze. La bomboniera richiama per tradizione il colore del vestito della sposa e gli addobbi floreali utilizzati durante la cerimonia. Al di là del colore potete

solidarietà può ricorrere a una delle cosiddette “bomboniere solidali” realizzate dal mondo dell’associazionismo. La scelta dell’oggetto lascia grande spazio alla fantasia. A prevalere è spesso l’estetica rispetto all’utilità: si ricerca il bello più che il funzionale. In ogni caso si può ricorrere a: vetri di Murano, Capo-

momento del commiato dell’ospite. Ricordatevi di distribuirne una per ogni nucleo familiare, mentre alle coppia di fidanzati vanno distribuite una per ciascuna persona. Quanti non hanno preso parte ai festeggiamenti non devono essere ignorati: le bomboniere devono essere consegnati a tutti coloro i quali hanno partecipato a un regalo, mentre è buona cosa distribuire il sacchettino con i confetti a chi ha inviato gli auguri, per esempio via telegramma o per mezzo di fiori. Non possono poi mancare i confetti. Non solo mandorla, ma anche l’ormai classico cioccolato, persino canditi e pistacchio. Il colore per antonomasia è il bianco, anche se i più fantasiosi, co-

me detto precedentemente, possono ispirarsi al vestito della sposa o agli addobbi floreali della cerimonia. Per tradizione, è la sposa, accompagnata dallo sposo, a distribuirli durante il pranzo utilizzando un cucchiaio d’argento. Nulla toglie, per motivi di praticità, che i vostri ospiti si servano prendendoli da appositi vassoi, I confetti però non sono solo sciolti, ma vengono anche raccolti in numero dispari (solitamente cinque) in un sacchettino di tessuto o di pizzo accompagnato da un biglietto recante i vostri nomi (il primo è quello della sposa) e il giorno delle nozze.

Nuove tendenze I colori per il ricevimento. Sembra volgere al tramonto la stagione del marrone e del viola. Al loro posto sorgono tinte solari e positive come il giallo, che nelle nozze da rivista patinata si abbina al nero e bianco, l’arancio che si sposa al verde brillante, o addiritura il rosso, audace anche se smorzato dal bianco. Molto english la scelta del bianco e blu-turchese, il colore portafortuna che in genere finisce sotto l’abito come giarrettiera. Ma la vera tavolozza di tendenza è composta dal blu-navy, scuro come quello delle divise dei marinai, dal prugna, un bordeaux che tende al melanzana e dall’ambra, un’ocra che vira al bronzo. Le tinte pastello? I sabbia? I lilla? Superati. Oro e argento? Meglio il rame o l’oro rosso.

I souvenir della festa. Gli americani li chiamano favors: hanno la triplice funzione di bomboniera, segnaposto e ricordino per tutti gli ospiti. Sono cosine di poco conto, perché l’aspetto più importante dei favors è la confezione: scatoline, carte e nastri devono essere in tinta, con i nomi o le cifre degli sposi ed eventualmente la data. Con confetti oppure no a seconda dell’oggetto scelto, i ricordini vanno piazzati davanti al piatto di ogni ospite, oppure tutti insieme all’ingresso del salone, creando in ogni caso scenografiche macchie di colore. Qualche idea? Dal trendissimo ventaglio al superclassico cucchiaino con manico intarsiato a cuore, dalle candele al microshampo, dal biscotto glassato al cioccolatino siglato, dalle bustine di semi alle

scatole di tè, dalle marmellate fatte in casa alle spezie firmate da superchef. L’importante è che siano piccoli souvenir della cerimonia che ogni ospite porterà via con sé. Minitorte self service. La rivoluzione è dolce, ma drastica: niente taglio della tre-piani superglassata ma minitorte per tutti. i pasticcini composti su coreografiche alzate di due o più piani arrivano in tavola proprio come la torta nuziale, che spesso riproducono in miniatura. Gli sposi inizieranno a distribuire a parenti e amici stretti le wedding cupcakes, così si chiamano le microtorte in America dove si usano moltissimo sia per moda sia per risparmiare un po’ sul servizio: infatti ogni ospite si servirà poi da sé.


Sposi

Il miglior ricevimento rispecchia lo stile degli sposi

in primo luogo ai vostri ospiti, da perfetti padroni di casa. Prevedete accessi facili se avete molti anziani, parco giochi o servizio di baby sitting se ci sono numerosi bambini, perché un pranzo lungo come quello di nozze è una tortura per i più piccoli se non hanno modo di sfogarsi. In ogni caso cercate di scegliere una location non troppo lontana dal luogo della cerimonia per non sfinire gli invitati con guida, code, parcheggi. Ma soprattutto non fateli attendere ore in attesa che voi finiate il servizio fotografico. Molti sposi, proprio per questo scelgono location con il parco dove

Venerdì 2 Aprile 2010

possono anche scattare le foto. Non scordatevi degli ospiti soprattutto se scegliete di organizzare un ricevimento alternativo come un pranzo in un’oasi naturalistica o una cena su uno yacht (preso a noleggio): non tutti apprezzano le difficoltà di una location “estrema”. Non dimenticate poi di prevedere sistemazioni adeguate per amici e parenti che vengono da lontano per festeggiare il vostro Sì e che ospiterete anche per la notte. Tenete bene in mente che un ricevimento riuscito è quello in cui ognuno si è sentito a proprio agio. Le domande da fare. Stabilito budget e tipologia di location, non resta che contattare le due o tre strutture prescelte e farvi fare il preventivo che è gratuito e in genere calcolato per persona. Nel caso abbiate scelto un ristorante informatevi se il prezzo include l’Iva, le bevande, la torta nuziale, i fiori sui tavoli, la stampa dei menu. Se, invece, avete optato per l’affitto del locale e il catering pensate anche di chiedere al locatore la tariffa applicata per il tempo necessario ad allestire il

rinfresco e poi disallestirlo (in genere è richiesta la metà del canone per l’allestimento ed è gratuito il disallestimento se avviene di notte, finita la festa). Per la riuscita del ricevimento è importante che sia gli sposi sia gli ospiti abbiano occasione di muoversi, spostarsi, mescolarsi perciò verificate la possibilità di creare banchetti a tema o "isole" per gli aperitivi o per i dolci. Alcune strutture richiedono un minimo garantito, ciò significa che se voi prenotate per cento poi ci andate in 90 e il minimo garantito era di cento persone, pagherete anche per i dieci pranzi mancati. Valutato il lato economico, se siete interessati, tornate sul luogo e guardate gli ambienti in funzione dei vostri ospiti: no a un salone troppo grande, no all’unico salone se siete in tanti, sì agli angoli per i buffet, sì alla possibilità di scelta dentro/fuori. Il colloquio con il titolare della struttura sarà poi il momento decisivo: se vi intendete subito state certi di avere qualcuno che veglierà sulla riuscita della vostra festa di matrimonio.

Per il menù fatevi guidare dalla stagione

L

a scelta del luogo in cui festeggiare le proprie nozze deve essere molto accurata: bisogna innanzitutto aver ben presente il budget disponibile, quindi sapere chiaramente che tipo di ricevimento vorrete. Tuttavia questi non sono gli unici parametri di cui tener conto. Stile della cerimonia. Anche l’abito della sposa e dello sposo influenzano la scelta del luogo del ricevimento. Se lei ha 3 metri di strascico e lui è in tight difficil-

mente il pranzo di nozze sarà in spiaggia o in campagna. Sarà più consona la cena in un grand hotel, oppure il banqueting in una villa con parco, o in un loft post industriale per chi ama gli ambienti minimal chic. Ma c’è anche chi affitta una sala di museo per dare un tocco insolitamente culturale all’evento. Ogni scelta è quella giusta se sposi e ospiti saranno in sintonia con il luogo. Stagione. Il luogp dipenderà anche dalla stagione in cui vi sposerete. Parchi, giardini e terrazze

con catering o banqueting saranno i favoriti dell’estate, mentre in inverno i saloni di ristoranti, ville e castelli potranno accogliere i vostri ospiti magari con i camini accesi. Attenzione alle mezze stagioni: assicuratevi sempre che sia possibile pranzare anche all’interno del locale scelto, in caso di maltempo. Visto l’anticipo con cui si devono prenotare i rinfreschi conviene in ogni caso prevenire l’ansia da pioggia. Invitati. Nell’organizzazione del ricevimento, dovrete pensare

Importantissimo rilievo per la buona riuscita del ricevimento, comporta la scelta del menu. Questo implica sia la decisione dell'impostazione stessa del menu, cioè come articolarlo e quante portate prevedere, sia la scelta dei piatti stessi. Chiaramente il criterio principale da cui partire è la stagione e poi, secondariamente, la location. Per matrimoni nei periodi più freddi si prevedono più portate servite al tavolo e buffet più leggeri e veloci, oltre a piatti più "sostanziosi" come ad esempio la crespellina o la lasagna. Gli spazi sono minori perché si può contare meno su quelli all'aperto e perciò l'aperitivo sarà soltanto un assaggio di un cocktail con qualche tartina, mentre si opterà per il servizio al tavolo anche di uno o più antipasti, ai quali seguiranno, come di prassi, due primi piatti un secondo piatto di pesce, un sorbetto, un secondo piatto di carne. Anche i dolci e la torta potrebbero essere

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serviti al tavolo insieme allo spumante e al vino dolce, ma grande successo hanno anche i dolci a buffet, dove ogni invitato si serve di quello che preferisce. Nei ricevimenti ambientati in stagioni più miti o, addirittura, calde, infatti, il menu prevederà invece largo spazio ai buffet iniziali e finali, soprattutto nel caso si scelga una villa con ampio spazio all'aperto. Via libera quindi a ricchi e sontuosi buffet a isole con aperitivi che vanno a sostituirsi anche agli antipasti serviti. Si passa poi passare a tavola per l'assaggio di piatti leggeri, ad esempio due primi (un risottino ed una pasta) e, successivamente, uno o due secondi piatti, proseguendo , infine con un altro ricco buffet che comprende una vasta scelta di formaggi con mieli, marmellate e composte abbinate e anche, in aggiunta o in sostituzione, una vasta selezione di dolcetti e di frutta da gustare chiacchierando e passeggiando nel giardino.


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Sposi

Arredare la casa: si parte dallo stile Venerdì 2 Aprile 2010

F

ondamentale per i futuri sposi, sarà la casa in cui andranno ad abitare: che sia presa in affitto o acquistata, essa dovrà essere arredata rispecchiando lo stile degli sposi stessi. Gli stili possibili, del resto sono molteplici: dal classico, al moderno, all'etnico, al rustico. Ma come scegliere? Vediamo di esplorare i vari stili possibili, per effettuare una scelta mirata. Mobili tradizionali E’ il modo più popolare per arredare gli interni. Essi donano un aspetto sia elegante sia casual, e il grado di serietà può essere modificato aggiungendo piccoli elementi di altri stili. Lo stile tradizionale si fonda su mobili dai colori

scuri, in legno di mogano, e qualche mobile in legno dai toni più leggeri. Mentre lo stile Europeo è puramente classico, lo stile Villa Toscana è all’altra estremità dello spettro e usa dei toni più leggeri. Lo Stile contemporaneo Sia che si tratti delle tonalità chiare, dei colori vivaci e degli accessori originali dello stile Retrò o dei più moderni stili Urban e Chic,

La scelta dipende dai gusti personali dei novelli sposi

lo stile contemporaneo è più semplice da realizzare rispetto a quello classico. Vi permette di fare acquisti con più libertà, gli amanti dell’arte possono scegliere i propri pezzi preferiti e potete scegliere linee dritte, curve sinuose o vivaci temi circolari. E’ più casual e alla mano rispetto alla maggior parte degli stili. Minimalista e Moderno Lo stile minimalista è da un lato contemporaneo, mentre dall’altro si distingue dalle varianti Retro, Urban, Art deco e Casual. Angoli molto accentuati, linee dritte, design cubici e l’uso di tinte neutre sono i caratteri principali, che conferiscono agli interni un aspetto ultra-cool e futuristico. Probabilmente è il tema più cool che possiate trovare in giro. Lo stile minimalista comprende anche un uso eccellente ma spesso eccessivo del vetro, per aggiungere luce alla stanza. Lo Stile Storico Lo stile Storico più popolare è lo stile Vittoriano con i suoi vetri dipinti, i mobili in legno scuro, quadri con cornici con lavorazioni in metallo (e stoffe come seta, lana e velluto). Poi ci sono varianti come quella Coloniale, più difficili da realizzare. Probabilmente lo stile Storico è uno dei più complessi, poiché si tratta di provare a recuperare un passato lontano e trasformare completamente gli interni. Lo Stile Esotico Lo stile Esotico dipende in larga misura dal luogo nel quale vivete. Chi vive in Cina o in India

potrebbe non trovare così esotico uno stile Orientale, così come chi vive in Sud Africa non troverebbe esotico uno stile Africano. Esotico significa usare qualcosa che appartiene a una cultura diversa, un concetto insolito o dall’origine lontana. Anche se può sembrare fantastico, tenete presente che si tratta di una scelta costosa: i mobili non saranno semplici da reperire e potrebbe costarvi molto farveli spedire da altri continenti. Stile Country Legni dalle tonalità intermedie o rifiniture dipinte e stoffe vintage sono il marchio di fabbrica di questo stile che varia a seconda delle regioni. Che sia il classico stile Inglese, il più comune stile Cottage o l’affascinante modello Francese, hanno tutti elementi in comune e variazioni proprie delle diverse culture.

Stile Eclettico Una combinazione di elementi di vari periodi, background culturali e tradizioni diverse. I mobili per questo stile sono rari, difficili da conquistare ed è molto difficile raggiungere il giusto equilibrio. Non potete semplicemente mettere assieme vari oggetti e chiamarlo stile Eclettico. Gli stili di arredamento sono flessibili, dal momento che le regole vengono spesso modificate e i design mescolati e abbinati. Dovete amare uno stile per portarlo a casa vostra, altrimenti sarà solo una perdita di tempo e denaro. Arredare una stanza Il modo migliore per iniziare ad arredare è trovare il punto focale dell'ambiente in cui si vogliono collocare i mobili. Esso è cio che attrae l’interesse e l’attenzione di chi entra in una camera. E’ qualcosa che cattura lo

sguardo delle persone e le impressiona. Può anche creare una certa atmosfera che definisce l’impatto emozionale che la camera deve creare. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il punto focale di una camera non deve essere per forza qualcosa di grandioso o di grandi dimensioni. Certo, un pianoforte è un meraviglioso punto focale per una stanza, ma lo è anche un bel mappamondo. E’ la qualità visiva del punto focale che impressiona, non le dimensioni della porzione di camera che occupa. Allo stesso modo, non necessariamente l’oggetto che costituisce il punto focale deve essere costoso. Molti oggetti economici possono produrre gli stessi effetti positivi, a patto che abbiano un buon valore estetico.


Soresina

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l Teatro Sociale di Soresina, nei giorni scorsi sono stati premiati locali e negozi storici. L’incontro, già in programma lo scorso 10 marzo, rinviato causa maltempo, è organizzato da Ascom. Nel corso della serata si è parlato anche di commercio, con una analisi della situazione attuale, ma anche approfondendo le opportunità per il rilancio del comparto. «Lavorando tutti insieme» commenta il presidente Ascom Claudio Pugnoli «associazioni e istituzioni, imprese e lavoratori, forze sociali e forze politiche, attraverso la condivisione di un confronto, mai pregiudiziale e sempre di merito, sui veri problemi cui siamo chiamati a rispondere possiamo fare della crisi l’occasione per preparare un paese più competitivo e più giusto». La serata, proprio per la presenza dei rappresentanti istituzionali, partendo dalla storicità del commercio, ha voluto stimolare il confronto sulle linee guida per lo sviluppo futuro del settore. Tra i progetti sostenuti dalla Regione vanno ricordati i distretti commerciali, i progetti per i picco-

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Premiate le attività storiche: un terzo sono a Soresina Venerdì 2 Aprile 2010

li comuni e gli esercizi di vicinato, le azioni per le innovazioni, i bandi per il risparmio energetico e lo start up per giovani imprese. «Anche sul nostro territorio» spiega Claudio Pugnoli «l’identità dei luoghi vive nelle tradizioni del commercio. I numerosi negozi storici, con i lo loro fascino, consegnano all’oggi un inestimabile

patrimonio di valori e di saperi, tracciando una linea di continuità tra passato e futuro. Sono convinto i negozi storici siano chiamati a raccogliere la sfida di coniugare memoria, specificità e qualità, declinandola in un disegno di sviluppo, anziché di semplice conservazione». Il riconoscimento di locale ed esercizio storico verrà consegnato a quasi sessanta attività. «Aziende» ribadisce il vicepresidente Claudio Vaccari «che spesso hanno fatto la storia delle nostre realtà, svolgendo anche una funzione sociale, otre che commerciale, per oltre mezzo secolo. Imprenditori che hanno rappresentato e continuano ad essere punti di riferimento per le comunità in cui operano, fornendo sicurezza, aggregazione, servizi soprattutto alle fasce più deboli. Persone che resistendo e solle-

«Aziende che spesso hanno fatto la nostra storia»

In viaggio verso l’Africa a portare aiuti umanitari

vando le proprie serrande, tutti i giorni hanno spesso dato il segnale di inizio della giornata per tutta la comunità». Soresina, poi, rappresenta una realtà d’eccellenza, perché proprio qui sono stati assegnati più di un terzo dei riconoscimenti. «La scelta del teatro Sociale» conclude Vaccari «e da un lato vuole testimoniare la presenza territoriale di Ascom, ugualmente vuole premiare l’attenzione che la città ha saputo riservare, nel corso degli anni, al terziario».

L'Acapn (Associazione cittadini dell'Africa - il Popolo Nero) di Soresina si sta preparando a un viaggio in Africa. La meta è Lukula, in Congo, dove una delegazione di associati sara ospite el convento della chiesa cattolica a Lukula. Fino al 10 aprile l'associazione raccoglie materiale utile alla popolazione di quelle zone: «Qualsiasi cosa riuscirete a raccogliere sarà per noi di estremo aiuto» fanno sapere dall'Acapn. «Qualunque persona avesse del materiale da darci è la benvenuta deve solo chiamarci e ci occuperemo noi del ritiro. Date pure i nostri recapiti telefonici. Una cosa di cui abbiamo, al momento, bisogno, se potete aiutarci, sono i contenitori (scatole, valige, bauli, ecc...) per i materiali raccolti. Ovviamente se poi potete aiutarci con quaderni, vestiti per bambini, gioccatoli, matite, biro e altri materiali didattici, sicuramente ci farebbe molto piacere». L'associaizone collegata a gruppi di Immigrati in tutta la regione Lombardia, è quindi molto attiva per l'accoglienza, l'inserimento e l'aiuto in particolare di donne immigrate. Da anni lavora stabilmente nel territorio.


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orna anche quest'anno il consueto appuntamento con il mercato speciale del lunedì dell'Angelo, che è alla sua 19esima edizione. Un'iniziativa che aveva preso il via nel 1992, in commemorazione del cinquecentenario del primo mercato di Soresina, nato appunto nel 1942, quando Soresina aveva avuto l'autorizzazione, come testimoniano alcuni documenti storici, ad effettuare un mercato settimanale in piazza Garibaldi. «E' una manifestazione che nel corso degli anni è molto cresciuta» spiega il presidente Pierpaolo Bolzoni. «E' stato arricchito di numerose iniziative collaterali, e ha visto la partecipazione di un numero sempre crescente di soggetti. Anche i visitatori sono cresciuti in modo esponenziale, arrivando a toccare la soglia dei 15mila, provenienti non solo dal circondario, ma da tutto il territorio provinciale, e anche dalle province limitrofe». Del resto le iniziative in programma sono davvero per tutti i gusti, e tutti hanno spazio, compreso il mondo del volontariato. E' un appuntameto cui nessuno vuol mancare, e che quest'anno vedrà oltre 150 bancarelle che da piazza Garibaldi si snoderanno lungo le vie adiacenti,

oltre a tutto il corso Genala. Come sempre, non mancheranno giochi per strada, musica, saltimbanchi, spazi adibiti soprattutto al gioco dei bambini. Per una Pasquetta diversa dal solito, è un'ottima occasione per una gita fuori porta. Ai visitatori, oltre a gustare le bancarelle, le vetrine dei negozi aperti e oltre a sfruttare le tante opportunità per trascorrere caratterizzate da questa grande festa, sarà offerta la possibilità di partecipare alle numerose visite guidate ai monumenti cittadini: dalla sala del Podestà con i suoi dipinti cinquecenteschi, alla chiesa di San Francesco, dall'Osservatorio astronomico, all'ottocentesco Teatro Sociale. Anche nei negozi aperti ci saranno delle sorprese. Molti dei negozianti hanno partecipato all’iniziativa «Arte in vetrina», dando la possibilità a diversi artisti del territorio (70 sono le adesioni ) di usare la loro sede come esposizione delle opere d’arte esposte in 40 vetrine. L'iniziativa comprende anche un concorso che premia la miglior vetrina, giudicando l'allestimento che verrà fatto dai negozianti ma anche l'opera esposta. Un'apposita commissione sceglierà la composizione più meritevole, e la premiazione si svol-

Mercato straordinario:

Per gli amanti degli animali si svolgerà l’ottava edizione del Memorial Salvatore

Appuntamento per lunedì 5 aprile per il Mercato straordinario del lunedì gerà proprio il giorno di Pasquetta, dalle 15 alle 17. Ma veniamo al programma, che vedrà numerose iniziative collaterali durante il corso di tutta la giornata. A partire dall'intrattenimento: numerosi artisti di strada - clown, giocolieri, mangiafuoco - si alterneranno lungo le vie del mercato, per strappare una risata ai visitatori. Sempre per chi ama lo svago, l'appuntamento è alle 15.30 con l'ottavo Memorial Salvatore Ardiri, organizzato con la collaborazione di Unac: si tratta di un'esibizione di cani da soccorso, nella zona della Torre civica. La mattina, intorno alle 10.30, presso il mercato coperto, si svolgerà il concerto del corpo bandistico Igino Robbiani di Soresina. Restando in ambito musicale, nel pomeriggio, a partire dalle 15.50, si alterneranno le esibizioni di gruppi locali (sempre al mercato coperto). Non mancheranno i momenti sportivi e coreografici: a partire dalle 14.30, nella zona del Co-

Appuntamento con musica, cultura e animazione

Fotoclub «Il Soffietto», una storia di successi

Il fotoclub Soffietto nasce nel maggio 1984, sulla scia dell'entusiasmo generato dai buoni risultati ottenuti dall'organizzazione del primo° Concorso fotografico provinciale, c/o il circolo Anpi Sirino di Soresina. In un primo momento il club vede pochi partecipanti, un gruppo di amici che si ritro-

va per discutere, appunto, di fotografia, dei modi per poter migliorare la propria tecnica fotografica, ma che nello stesso tempo inizia a stilare un programma di iniziative che dal 1984 ad oggi ha generato una serie notevole di manifestazioni, dai concorsi fotografici nazionali, alle mostre fotografiche, alle proiezioni di diapanorama, alla collaborazione con altre associazioni per la realizzazione di libri fotografici, alle azioni di solidarietà. Nell'anno 2001, il Club crea il proprio sito web, raggiungendo nel corso dell'anno un numero di visitatori inaspettato (più di mille visite ). Presso l'Osteria «La Mucca della Nonna» a Soresina il Soffietto dispone dal 1997 di

un punto espositivo permanente, presso il quale tutti i fotoamatori possono esporre gratuitamente le loro opere previa autorizzazione del FotoClub. Nel punto espositivo sono presenti 16 cornici formato L.40 x H.50 (lato L. obbligato) nelle quali è possibile esporre 15 fotografie premontate su cartoncino 40 X 50, oppure di formato 20 X30 senza supporto, che il fotoclub monterà su propri cartoncini sagomati. Inoltre è necessario inviare, in allegato alle stampe, una cartella di presentazione dell' autore che verrà esposta nella sedicesima cornice presente nel punto espositivo. Le fotografie di ogni autore vengono, di norma, lasciate in esposizione per un mese, salvo ulteriori contatti tra l' autore e il fotoclub.


Soresina • Lunedì dell’Angelo

Venerdì 2 Aprile 2010

la Pasquetta soresinese

Ardiri, con esibizione di cani da soccorso. E nei ristoranti un menù a 20 euro

dell’Angelo: bancarelle, cultura, momenti di svago e tanta buona musica

mune, si alterneranno le esibizioni della palestra Genesi, della scuola di danza del maestroo Modarelli e da Us Acli Fit Ball di Romina Cinquetti. La cultura avrà il suo spazio con il fotoclub Soffietto, che dal 3 al 15 aprile proporrà una mo-

stra presso le Sale del Podestà di Soresina. «Viaggio lungo il Po - 100 immagini per 10 storie» sarà il titolo dell'esposizione, che vedrà la partecipazione di dieci fotografi di stampo nazionali, i quali esporranno le loro opere legate al viaggio lungo il fiume

Po (Espositori: Gianni Berengo Gardin, Roberto Bertoni, Lino Bottaro, Luigi Briselli, Paolo Equisetto, Stanislao Ferri, Arrigo Giovannini, Pepi Merisio, Ezio Quiresi, Fulvio Roiter, Roberto Roda). E per gli amanti della buona

tavola, nel corso di queste giornate nei ristoranti di Soresina sarà possibile gustare dei menù dell'Angelo al prezzo fisso di 20 euro (bevande escluse). Largo spazio verrà infine dato al mondo del volontariato: tutte le associazioni locali saranno

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Le Associazioni di Volontariato Avis • Aido Apcat Gms (Gruppo modellistico Sorexina) Lions Club Soresina Leo Club Soresina Soresina Soccorso Onlus

coinvolte, e saranno presenti per presentare le proprie attività e magari chiedere un sostegno. «Ogni associazione proporrà qualcosa» spiega il presidente Pro Loco. «A partire dai volontari del Pronto soccorso, che saranno presenti con i propri mez-

zi, e offriranno un servizio di controllo della pressione». I Lions di Soresina, in accordo con i fioristi locali, organizzano invece l'iniziativa «I fiori di primavera»: verranno venduti fiori di stagione, e il ricavato verrà devoluto in beneficienza.

Corpo bandistico Robbiani, una storia lunga oltre un secolo Il Corpo Bandistico Igino Robbiani di Soresina nasce una quindicina di anni fa come ulteriore rifondazione dei vari sodalizi musicali che si sono succeduti a Soresina sin dal 1823 fino ai giorni nostri, per volontà dell´amministrazione comunale. L´incarico viene affidato al Maestro Daniele Lanzi che, incoraggiando gli allievi delle scuole medie con una particolare predilezione per la musica, riesce a dar vita ad un gruppo di strumenti a fiato. Sostenuti economicamente dal comune di Soresina, i componenti riescono ad acquistare gli strumenti musicali e le partiture da eseguire; viene avviato il corso di musica tenuto dallo stesso Maestro Lanzi, che riesce a dare al gruppo la naturale fisionomia della banda musicale, assolvendo a servizi religiosi e civili, nonché a qualche concerto. Dopo alterne vicende che hanno ridotto drasticamente il numero dei musicisti a 13 elementi e che hanno quasi portato allo scioglimento del sodalizio, dal 2002 la direzione è stata affidata all´attuale Maestro, Giorgio Pandini. La banda ha così aderito al progetto di riqualificazione triennale promosso dal Coordinamento Bande Musicali della provincia di Cremona, attuando nel

Il corpo bandieristico Robbiani in una loro vecchia esibizione

contempo un´importante opera di rinnovamento; infatti è stata rivoluzionata la fisionomia della scuola di musica, creando dei corsi differenziati per strumenti a fiato e percussione, strutturati su vari livelli, tenuti da insegnanti diplomati al conservatorio, ed è stato istituito anche un corso propedeutico di avviamento alla musica dedicato ai bambini dai 4 agli 8 anni. Dallo stesso anno, la banda ha incrementato inoltre il numero dei

suoi componenti, fino a raggiungere la dimensione attuale di 35 elementi, sostenendo nel contempo un notevole sforzo economico per l´acquisto di nuove partiture e nuovi strumenti al fine di rinnovare sensibilmente il proprio repertorio, ed allargare il proprio organico strumentale. Il corpo bandistico soresinese è ora in grado di offrire agevolmente servizi sia civili che religiosi, nonché concerti al chiuso o all´aperto.

Durante l'anno vengono inoltre organizzate diverse attività collaterali quali sponsorizzazioni e tesseramenti il cui ricavato viene utilizzato per far fronte alle spese interne di gestione. Nel 2003 è stata avviata l´opera di trasformazione della banda, da iniziativa comunale ad associazione autonoma. Nel mese di novembre dello stesso anno la banda ha avuto modo di effettuare una trasferta a Roma con le bande di Trigolo e S. Bassano, dove ha tenuto un concerto presso il Centro Giano, ripreso dalle telecamere RAI della trasmissione Uno Mattina, ed il giorno successivo si è esibita in una Piazza S. Pietro gremita, alla presenza di Papa Giovanni Paolo II durante l´Angelus domenicale. Nel 2004 alcuni componenti della banda hanno partecipato alle riprese del film "La Febbre" di Alessandro D'Alatri con Fabio Volo e Cochi Ponzoni, girato interamente a Cremona. Dal giugno del 2004 è stata completata la trasformazione in associazione autonoma con l´intitolazione del sodalizio al compositore ed operista soresinese Igino Robbiani. Nel 2006 la banda, insieme al coro Psallentes di Soresina, ha partecipato allo spettacolo de "La Buona

Novella" di Fabrizio De Andrè con David e Chiara Riondino, evento inserito nella programmazione ufficiale del Teatro Sociale. Nel marzo del 2007, il gruppo ha effettuato uno stage interno di perfezionamento con il M° Denis Salvini, finalizzato all’approfondimento degli aspetti musicali caratterizzanti l’organico bandistico ed al miglioramento complessivo del suono d’insieme. Nel 2008 viene attuata una implementazione dell’attività didattica musicale attraverso l’accrescimento della collaborazione con le scuole elementari e medie di Soresina. Viene creata stabilmente la Junior Band come corso specifico di musica d’insieme e, sempre per le scuole, la banda è impegnata nella rappresentazione teatrale della favola musicale di Sergej Prokofiev “Pierino e il Lupo”, nella trascrizione per banda e voce narrante, con la partecipazione dell’attore Alberto Branca, da anni impegnato nella diffusione dell’attività teatrale tra i ragazzi. Il repertorio copre tutti i generi musicali, dai brani originali scritti appositamente per organico bandistico, alle trascrizioni di musica classica e moderna, fino alle colonne sonore di film e musica.


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Si premia la creatività con la «Rassegna 30x40» Venerdì 2 Aprile 2010

Podestà: pertanto dovranno giungere all’Atelier Zumbolo (in Via Zucchi Falcina 19/a), con la quota di partecipazione entro e non oltre il 30 aprile nei seguenti orari: dal martedì al sabato ore 10-12, 1719 (altri orari da concordare telefonicamente - tel. 3406105403 o 0374341207). Le opere saranno giudicate da un’apposita giuria, il cui verdetto sarà inappellabile, che ha a disposizione diversi premi acquisto: primo premio 350 euro (Re-noir), secondo premio 250 euro (Ristorante Pegaso), terzo premio 150 euro (Foto Bignami). Sono inoltre previsti vari premi speciali, offerti dalla Tipografia Trezzi, dall’Atelier Zumbolo e dal Comune di Soresina. Infine, un Premio speciale è dedicato alla

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orna a Soresina, per il terzo anno consecutivo, la «Rassegna 30x40», un concorso dedicato alle opere di piccolo formato che, come suggerisce la denominazione dell’iniziativa - promozionata dall’Atelier Zumbolo di Soresina, e patrocinata dall’amministrazione locale non possono superare la dimensione massima di 30x40 centimetri, cornice esclusa. La premiazione è in programma domenica 2 maggio alle ore 18 presso la suggestiva Sala del Podestà. Ogni artista può, dunque, presentare un massimo di due opere a tema e tecnica libere (sono ammesse tutte le tecniche esecutive, comprese quelle multimediali, le

tendenze creative e ogni supporto: tela, carta, legno, metallo), ma senza superare le dimensioni prescritte. La partecipazione è aperta ai maggiorenni. I pezzi vanno preferibilmente incorniciati e muniti di attanaglia per essere appesi. Per sostenere la promozione dell’esposizione è richiesta una quota di partecipazione di 10 euro per la prima opera e 5 per la seconda.L’Atelier Zumbolo si riserva il diritto di non esporre opere che non siano delle dimensioni indicate o che siano palesemente blasfeme, offensive o comunque contrarie alla comune morale. Tutte le opere partecipanti verranno esposte per l’intera giornata del 2 maggio presso le Sale del

Numerosi i premi in palio per le opere più apprezzate

memoria della grande artista piacentina Luciana Donà, grazie alla figlia, Elena Gavazzi. La giuria potrà assegnare ulteriori premi speciali e segnalazioni. Le opere premiate segnalate rimarranno esposte presso l’Atelier Zumbolo dal 2 al 9 maggio. Si potranno ammirare nei seguenti orari: sabato e domenica 10-12. 1719. Feriali 17-19. Lunedì chiuso.

Soresina

«Arte al Pegaso» a Genivolta «Arte al Pegaso»: questo il titolo della singolare mostra che si svolge dal 9 aprile (inaugurazione ore 20, accompagnata da una performance poetico-musicale) all’omonimo ristorante di Genivolta, in via Roma 97. Promossa dall’Atelier Zumbolo di Soresina. La rassegna vuole essere un garbato omaggio al titolare del locale, da sempre sensibile all’arte in ogni sua forma. Ospite della serata inaugurale sarà il critico Simone Fappanni, che intratterrà i presenti con un intervento su «Arte e contemporaneità». «Ho aderito volentieri» spiega lo studioso «a questo invito, che riporta all’atmosfera di un tempo, dove cioè l’arte veniva praticata in locande e caffè, in serate in cui a riflessioni molto serie sullo status della pittura si possono alternare momenti meno impegnativi, ritrovandosi con amici e conoscendo persone nuove che condividono l’amore per le Beaux Arts: spesso arte e amicizia viaggiano su binari coincidenti, come in questo caso». L’iniziativa è aperta a tutti gli artisti e simpatizzanti del mondo delle Belle Arti. Sarà infatti possibile esporre gratuitamente negli spazi del locale di Genivolta fino al 30 aprile. Orari di apertura al pubblico: tutti i giorni, tranne lunedì, dalle ore 18.30 alle 22. La cena di venerdì 9 aprile, spiega il promotore, «sarà un'occasione per incontrarsi e trascorrere qualche ora insieme in allegria. Saranno organizzate anche performance artistiche sia musicali che teatrali in modo da dare spazio alle varie sensibilità artistiche nell'ambito delle quali ciascuno potrà esprimersi liberamente». Il costo della cena è di 20 euro circa ed è necessaria la prenotazione telefonando a Giuseppe Zumbolo (tel. 3406105403). L’anno scorso l’adesione è stata massiccia: dall maestro Beppe Verani al coordinatore delle Sale del Podestà, Roberto Dellanoce; dal poliedrico Bruno Premoli, apprezzato poeta e pittore a Uber, pittore e affrescatore di fama nazionale. Dall’ottimo paesaggista Agostino Capetti all’eclettico Paolo Cabri, a Roberto Fontana, il pittore dei cavalli al galoppo. E ancora: da Giorgio Armelloni, brillante acquerellista nonché sindaco di Soresina a Marino Torta, in grado di eseguire profondi ritratti, dall’estro neo-naif di Romano Carletti a Gianni Brena, da Vitaliana Bonazza sino all’infaticabile Giuseppe Zumbolo. A questi si sono aggiunti i membri del gruppo artistico “La Stanza” di Pavone del Mella, accogliente paese del bresciano, coordinato da Enrico Bozzoni: Franca De Ponti, Giusi Corna, Ivano Chiozzi, Silvia Bandera, Luciana Migliorati, Mirella Comini, Francesca Geminati, Enrico Nicoli, Mario Crescini, Franca Braga, Evian Cigala, Giuseppe Bissolotti, Gino Condler e Matilde Migliorati.


Cultura&Spettacoli Concerto: Mina e Battisti Con i burattini di Corniani interpretati da Elena Ravelli Venerdì 2 Aprile 2010

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Maurizio Corniani insieme a uno dei suoi burattini

Il tour, che si apre venerdì a Soncino, farà tappa in varie città della provincia

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di Federica Ermete

enerdì 2 aprile la Sala Civica di Soncino tiene a battesimo il tour della cantante Elena Ravelli “Mina vs Battisti”. Sono previste 9 serate in altrettanti teatri della provincia, ad ingresso libero, offerte dalla Banca Popolare di Cremona che, con questo gesto vuole offrire, anche tramite momenti di aggregazione e d'intrattenimento, un contributo concreto alla crescita della Comunità, svolgendo fino in fondo il proprio ruolo di banca del territorio, vicina alle persone in tanti momenti della vita sociale e familiare. Elena Ravelli porta in scena cinquant'anni di musica italiana, mettendo a confronto due mostri sacri: Mina e Lucio Battisti. L’abilità del cantautore e la maestria interpretativa della “Tigre di Cremona”, vengono contrapposti e, al tempo stesso, messi in evidenza, attraverso una ricca antologia di brani che hanno fatto la storia degli ultimi 50 anni della musica leggera italiana. I successi dei due big vengono proposti in chiave acustica ed essenziale, al fine di esaltarne le qualità prettamente musicali. Tutti i brani sono interpretati dalla brava Elena Ravelli, che si sdoppia nei due ruoli di Mina e Lucio e, senza lasciar trasparire alcuna preferenza, propone al pubblico presente in sala una sfida il cui vincitore, tra Battisti e la “Tigre”, viene decretato dagli stessi astanti. La platea è, infatti, chiamata a scegliere, di volta in volta, i brani che vengono eseguiti. In questo modo, durante l’ora e mezzo circa di spettacolo, i brani dei

Frammenti teatrali Al via la 3ª edizione

Mina e Battisti insieme negli Anni 70

due cantanti si alternano equamente fino alla proclamazione del vincitore. Il repertorio che la Ravelli esegue comprende alcuni dei più famosi successi dei due artisti. Le tappe del tour sono: 2 aprile a Soncino, (Sala Civica); 9 aprile a Sospiro, presso l’Auditorium; 24 aprile al Teatro di Piadena;

2 maggio all’Auditorium di Castelverde; 7 maggio al Teatro di San Bassano; 15 maggio al Teatro di Castelleone; 21 maggio presso il Teatro di Ostiano; 23 maggio al Teatro di Casalbuttano; 27 maggio, infine, spettacolo all’aperto nella Piazza del Comune di Casalmaggiore.

Biodiversità 2010: mostra a tema botanico

In occasione dell’Anno Internazionale della Biodiversità 2010, il sistema museale di Cremona propone una mostra a tema botanico dal titolo “Biodiversità 2010 - vegetazione in città e nella campagna cremonese”, sviluppata nelle

due sedi di Storia Naturale e della Civiltà Contadina. Il percorso, a disposizione delle scuole e della cittadinanza fino al 20 giugno prossimo, permette di scoprire le specie vegetali spontanee presenti in città, in particolare la vege-

tazione dell’ecosistema urbano per la quale è stato realizzato, col prezioso aiuto del professor Fabrizio Bonali, un erbario che conserva campioni di specie ruderali presenti a Cremona. L’attenzione è rivolta soprattutto alle specie che, per le loro

proprietà, sono usate dall’uomo per vari scopi: alimentare, cosmetico, officinale e tintorio, senza trascurare le essenze allergeniche e tossiche. Particolare rilievo è poi rivolto alle specie nutrici, soprattutto di farfalle.

Parte la terza edizione di “Frammenti teatrali”, i fine settimana formativi sui linguaggi del teatro. L’iniziativa, che si colloca nell’ambito del progetto “Con i piedi sul palco”, ed è realizzata in collaborazione tra il Servizio Politiche Giovanili del Comune di Cremona e alcune realtà teatrali, s’inserisce nell’ambito della progettualità di Attraversarte-circuito di espressività giovanile. Il primo appuntamento è per venerdì 2 aprile dalle ore 21 alle 23.30 e sabato 3 aprile dalle 15 alle 18.30, presso il Teatro Monteverdi-Fabbrica delle Arti, con “Un mestiere antico, l’arte del burattinaio”. Il laboratorio, curato da Maurizio Corniani, racconta il mestiere antico del burattinaio richiamando alla memoria figure itineranti che, montando quattro legni e due stracci, facevano ballare i burattini.

Corniani è maestro burattinaio per la sapienza di quell’antica arte di saper animare e interpretare i burattini. Poche ore, non son certo sufficienti per penetrare a fondo nell’universo del “Teatro di Figura”, ma sono comunque utili per addentrarsi nel mondo del teatro dei burattini “annusando, toccando, praticando...”. Ecco il calendario dei prossimi incontri: venerdì 9 aprile (21-23.30) e sabato 10 aprile (15-18.30) “Drammaterapia - miti ed eroi” con Ezio Grassi. Venerdì 16 aprile (21-23.30) e sabato 17 aprile (15-18.30) “ImprovvisarRecitando” con Stefano Priori. Venerdì 11 giugno (21-23.30) e sabato 12 aprile (15-18.30) “Muovoinkanto - stage di teatro e musicoterapia” con Mirta Savoldi. Info e iscrizioni: 0372-407785.

Primo appuntamento della 3ª edizione di “Unplugged Sonoro”

Il film “Le conseguenze dell’amore” In piazza con gli Acoustic Fever per la rassegna all’Arci

Giovedì 8 aprile inizia la 3ª edizione di “Unplugged Sonoro 2010”, la rassegna musicale dedicata alla musica cantautorale ed unplugged e realizzata dal Centro musica “Il Cascinetto”. Il primo appuntamento è presso il “21 Way” di Piazza Stradivari, a partire dalle ore 21.30. Ad esibirsi sono gli “Acoustic Fever” (nella foto), band nata nel 2009 dal mix di due esperienze musicali differenti, e avente per obiettivo quello di proporre in acustico i brani che tutti i giovani hanno ballato nelle discoteche. Per il 2010 s’è voluto incrementare la ricaduta della rassegna sul territorio attraverso il coinvolgimento di nuovi e differenti esercenti del centro cittadino, grazie a nuove partnership: 21 Way, Antica Osteria del Fico, La Tisaneria, Chocolat Cafè e Bar Cittanova. L’assessore alle Politiche Giovanili Jane Alquati ha spiegato: «…in un’ottica di cambiamento questo progetto rappresenta la precisa volontà di incontrare i gusti dei giovani in tutte le loro sfaccettature, un ampliamento della proposta musicale ma anche la valorizzazione della città. In questo modo si intende puntare l’attenzione su alcune zone del

centro evidenziandole così ai giovani della città …». Stimolo principale della rassegna è trovare un luogo performativo per i gruppi musicali cittadini, in modo da fornire nuovi input di crescita artistica e di consapevolezza nell’utilizzo del proprio strumento musicale. Per garantire ai cremonesi impegnati nel percorso la giusta visibilità, ed un ulteriore possibilità di crescita e confronto, vengono inoltre invitati artisti e cantautori noti a livello nazionale. Il risultato è una

rassegna dal giusto appeal per il pubblico cittadino e dai contenuti stimolanti per gli artisti locali. Prossimi appuntamenti, tutti ad ingresso libero: lunedì 12 aprile ore 21.30 all’Osteria il “Fico” Appino Solo (The Zen Circus) Lowlife Foundation; giovedì 22 aprile ore 21.30 alla Tisaneria CapoNord-A Chance to be Romantic; giovedì 29 aprile ore 21.30 al Chocolat Deiv & Them-Piccadilly Hall; domenica 9 maggio ore 19 al Bar Cittanova Beaucoup Fish.

Prosegue la rassegna cinematografica dedicata a Paolo Sorrentino presentata da Arci Cremona. Il secondo dei 4 incontri in programma è per giovedì 8 aprile alle ore 21, con la proiezione de “Le conseguenze dell’amore”. “Le conseguenze dell’amore” è un film dolente, solenne e cupo, che scava nel vuoto esistenziale del suo protagonista, Titta Di Girolamo, un esule della mafia costretto a vivere in un albergo svizzero, dove fa da intermediario in operazioni di riciclaggio di denaro sporco. Quest’opera, in cui il giovane regista è in coppia col suo attore-feticcio Toni Servillo, pare ispirarsi alle atmosfere dei romanzi di Simenon e Dürrematt: atmosfere rarefatte, silenzi e struttura narrativa scarnificata, mistero dell’identità, segreti inconfessabili, sentimen-

ti repressi e dolore esistenziale. La situazione estrema in cui si trova il protagonista rappresenta una non-vita, in cui ogni contatto umano è ridotto all’essenziale o forse meno. Sorrentino si pone nei confronti dei personaggi con un misto di compassione e distacco, che trova concretezza in una messa in scena puntigliosa il cui impatto è reso ancor più freddo dal massiccio impiego di musica elettronica. In questo lavoro Sorrentino, regista dell’atipicità per eccellenza, ribadisce il suo talento purissimo, per nulla intaccato da qualche gustosa concessione al cliché come ad esempio le frasi ad effetto dei mafiosi. Fin dagli esordi l’artista, regista e sceneggiatore di tutti i suoi film, si distingue dai colleghi italiani per uno stile personale e contemporaneamente internazionale:

rigoroso nella scelta delle inquadrature e dei movimenti di macchina; innovativo ed eccentrico a livello di scrittura. Fucina di storie e personaggi forti e originali, il suo spirito creativo, sofisticato anche sul piano visivo e musicale, lo colloca oggi a pieno diritto nella schiera dei giovani “autori” europei.

In mostra le opere di Anna Castoro Fino a sabato 10 aprile è allestita, nelle sale di “Immagini, Spazio, Arte” di Cremona, la mostra “Oltre l’uomo seriale” di Anna Castoro. L’artista pugliese dedica i suoi quadri, dalle tonalità decise, all'uomo del XXI secolo, colto soprattutto nelle sue fragilità. La Castoro consegna alle sue tele l’uomo seriale. Pur conservando i tratti somatici della classicità, gli uomini descritti dall'artista sono infatti privi di tratti distintivi. «A questo uomo seriale - spiega

il critico Guarneri - si oppone l'uomo originario, più attento all'essere che all’apparire», preso da Anna Castoro come paradigma di una società migliore, dove l'individuo recupera la sua bellezza primordiale. Simbolo di questa nuova umanità è San Francesco, il santo capace di entrare in simbiosi col creato, che viene rappresentato con i colori dell'essenzialità, a testimonianza del messaggio di povertà e fratellanza da sempre insiti nella figura del santo di Assisi.


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Cultura & Spettacoli

Venerdì 2 Aprile 2010

F

di Federica Ermete

ino a domenica 11 aprile, presso la sede dell’Adafa di Cremona, è visitabile la mostra “Piero Ferraroni, nel centenario della nascita”. Nato a Venezia nel 1910 Ferraroni, a 4 anni, si trasferì a Cremona dove frequentò la sezione di plastica e lavorazione del marmo della Scuola d’arte “Ala Ponzone Cimino”. Nell’arte sacra Ferraroni dimostrava padronanza della materia, trasfondendovi con naturalezza un'intima religiosità espressa senza retorica, ma pur sempre percepibile. Per questo motivo gli vennero spesso commissionati lavori di soggetto religioso ed importanti monumenti funebri. L’artista si dedicò anche al ritratto: noti sono i busti di prelati ed artisti nei quali, assieme alla minuziosa resa dei lineamenti, egli seppe cogliere l'interiorità dei soggetti. L’innato senso estetico che lo contraddistingueva, indusse lo scultore a non limitarsi all'esecuzione dell’opera, bensì a vederla collocata nell’ambiente destinato ad accoglierla, dimostrando così una singolare abilità di progettista d’ambienti. Durante la sua lunga carriera, Ferraroni maturò una manualità ed una conoscenza dei materiali che lo indussero a cimentarsi con il re-

Nel centenario della nascita dell’artista cremonese d’adozione

Mostra: l’Adafa ricorda il veneto Piero Ferraroni

Un’opera di Piero Ferraroni, in mostra all’Adafa

stauro; in questo campo si può citare il rifacimento - in collaborazione col fratello Vincenzo - del quadrante dell'orologio astronomico del Torrazzo e di numerosi altari ed

Pianeta Giovani

ambienti sacri nelle chiese della diocesi. Oltre all’attività scultorea, tanto copiosa che risulta impossibile stendere un elenco completo delle opere, l’artista si dedicò inol-

tre alla costruzione e al restauro di strumenti ad arco. Quest’ultima, pur essendo un’attività collaterale, venne svolta da Ferraroni sempre con la serietà e la competenza che lo caratterizzavano. Il suo primo violino “vide la luce” nel 1929; a questo seguirono numerosi altri strumenti che testimoniano l'evoluzione di Ferraroni liutaio, tesa ad un costante miglioramento sia per la resa acustica che per l'estetica degli strumenti. Oltre a numerosi premi e riconoscimenti ricevuti, l’eclettico artista fu nominato accademico dei “Cinquecento” a Roma e, nel 1971, Cavaliere Ufficiale della Repubblica. Nel 1980 un suo violino venne donato a Papa Giovanni Paolo II. Con impegno ed entusiasmo, Ferraroni collaborò per lunghi anni con l’Adafa, ricoprendo la carica di coordinatore della commissione artistica, consigliere e vicepresidente.

Con la collaborazione di

SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori

«Quando pensi che per te sia finita» Autore: Silvia Marinozzi

Sarah, liceale diciottenne, di buona famiglia, si invaghisce di Kaìs, un uomo trentenne di origine tunisina. La passione coinvolge Sarah che, accecata dall’amore, si scontra con i propri genitori decidendo di andare a vivere con l’uomo a Roma, e dichiara inoltre di aspettare un figlio da lui. A Roma la realtà si rivela ben diversa dalle aspettative della ragazza: in casa Sarah trova Yasmine, cugina di Kaìs. Sarah è costretta a subire violenze e maltrattamenti, senza speranza di poter tornare alla sua vita. Paolo, un vicino di casa, riuscirà a dare a Sarah la speranza di un futuro migliore. Il romanzo, stilisticamente ben condotto, denuncia la realtà della violenza domestica, una situazione comune a molte donne ma troppo spesso non rivelata.

Silvia Marinozzi è laureata in Filosofia presso l’Università «Gabriele d’Annunzio» di Chieti.

http://informagiovani.comune.cremona.it

Aziende fuggono dalla Cina Sono americane e rifiutano di dare notizie personali dei propri clienti

Offerte di lavoro senza inganni

Cosa è un Bianco Lavoro”? Il portale web www.biancolavoro.it ha intrapreso la strada di ospitare solo offerte di lavoro legali e garantite. Cosa significa? Significa che su Bianco Lavoro gli utenti non troveranno mai offerte per multilevel illegali, offerte anonime, offerte inserite da fantomatiche aziende con account hotmail o yahoo, offerte discriminatorie per razza, sesso o religione, offerte di telelavoro che poi offriranno di acquistare un kit per iniziare a lavorare, corsi mascherati da offerte di lavoro (esiste l’apposita sezione formazione per chi offre seri master e corsi), etc... Come fa Bianco Lavoro a garantire questo? Investendo sulla qualità, controllando le offerte inserite dalle aziende una per una, eliminando le offerte illegali e contattando l’inserzionista in caso di dubbi o semplici imprecisioni da correggere. Lo staff di Bianco Lavoro è composto non sono da informatici ed esperti in comunicazione on-line, ma soprattutto da esperti in politiche del lavoro e delle risorse umane. Perchè? Il web è pieno di siti di annunci lavoro (o semplicemente di annunci in genere che contengono la sezione lavoro) ed essendo le pubblicazioni non controllate da esperti del settore, vi si trova di tutto e di più. I controlli da parte delle istituzioni sono pressocchè inesistenti e le sanzioni mai erogate. Bianco Lavoro ha quindi voluto creare uno spazio in cui chi cerca un nuovo lavoro, abbia come minimo le garanzie di legge, fino ad arrivare alle cosidette garanzie etiche.

B

di Diego Corsini

ye bye Cina: l’addio questa volta è di “Network Solutions” e “GoDaddy”, colossi a stelle e strisce nella registrazione dei domini, meno popolari di Google, ma non per questo poco significativi. Le due aziende di web hosting americane cesseranno di registrare domini in territorio cinese, dopo che le autorità di Pechino (nella foto) hanno espressamente chiesto loro informazioni molto personali e foto dei loro clienti. La notizia fa meno scalpore dell’addio di “Mountain View”, ma fa riflettere e già ci si chiede se per caso un nuovo vento di

libertà stia soffiando sul mondo, rendendo il mondo del business finalmente meno tollerante verso la censura. Il Great Firewall

(come viene chiamato il controllo del regime) suscita sempre più reazioni e le aziende non stanno più a guardare. Che sia

l’insofferenza al clima liberticida o una manovra di marketing al traino di “Big G”, poco importa. Le due aziende americane spe-

cializzate nella registrazioni di domini internet, a pochissimo tempo di distanza dalla fuga di Mountain View, fanno anch’esse armi e bagagli ed escono sdegnate dal territorio cinese. In particolare il register GoDaddy, leader mondiale del settore specializzato anche nella vendita di hosting e server dedicati, è da tempo che rifiuta le iscrizioni dalla Cina, insofferente riguardo alla continua e sempre più dettagliata richiesta di dati da parte del governo cinese. Secondo Christine Jones, vice presidente di GoDaddy, la decisione della sua azienda di interrompere il servizio in Cina non ha nulla a che fare con Google, ma ha molto a che fare con il desiderio di tutelare la privacy degli utenti.

Fonte: www.musicsite.it

SCOPERTA DIPENDENZA DA CIBO-SPAZZATURA Il cibo-spazzatura ricco di calorie e zuccheri può creare dipendenza del tutto confrontabile a quella da fumo e droga. I comportamenti e i meccanismi cerebrali che si attivano sono stati osservati nei ratti, ma sono un’ottima base per comprendere, nell’uomo, meccanismi legati all’obesità. La ricerca è americana e dimostra come il consumo eccessivo di cibi supercalorici può scatenare nel cervello meccanismi analoghi a quelli attivati da altre forme di dipendenza. AD OTTOBRE ESCE UN FILM SU FACEBOOK Facebook è diventato per il cinema fonte di ispirazione sempre più frequente. Il prossimo 15 ottobre uscirà, infatti, “The social network” di David Fincher. La pellicola guida la pattuglia di film in preparazione sul tema, e ricostruisce, conce-

dendosi qualche sprazzo di commedia, la creazione di Facebook, nato nel 2004, ad opera di Mark Zuckerberg, allora studente 19enne ad Harvard, con l’amico Eduardo Saverin. I protagonisti sono interpretati da due attori in ascesa, Jesse Eisenberg e Andrew Garfield. CINA: MINISTERO SPINGE PER FUNERALI ONLINE Il ministero cinese degli Affari civili, apre le porte ai funerali online, spingendo per la loro promozione. Lo rivela il China Daily. L’idea, emersa con l’approssimarsi della festa di Qinming (in cui si visitano i defunti) permetterebbe a chiunque, anche se lontano, di partecipare a un funerale. Così non ci sarebbero più cimiteri normali che, secondo il ministero, provocano anche inquinamento. Il funerale on-line è la via ecologica e può facilitare gli sforzi per ricordare i defunti.

Anticipato in radio da “Gli spietati”, i Baustelle sono tornanati con un nuovo e attesissimo album di inediti dal titolo “I mistici dell’Occidente”(AtlanticWarner Music). Scritto in pochi mesi sul promontorio maremmano,“I mistici dell’Occidente” è il quinto album dei Baustelle (nella foto) e il primo in cui, sia si sono avvalsi della una prestigiosa collaborazione del produttore Pat McCarthy (famoso per aver collaborato con i Rem, U2 e Madonna), sia anche Francesco Bianconi ha partecipato attivamente alla produzione. A più di 2 anni dalla pubblicazione del loro ultimo album “Amen” (uscito a febbraio 2008 sempre per AtlanticWarner Music e disco d’oro per le vendite), i Baustelle (Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini) si sono consolidati come una delle band più innovative, raffinate e di spessore del panorama musicale italiano. Consensi di pubblico e critica, un tour di successo con concerti sold out in tutta Italia (compreso l’Heineken Jammin Festival), la vittoria della Targa Tenco 2008 come “Album dell’anno”, la colonna sonora del film ”Giulia non esce la sera” che è valso loro il “Nastro d’argento” per il singolo “Piangi Roma” cantato con Valeria Golino e

molti altri sono stati gli episodi più rappresentativi di questo ultimo periodo. Da lunedì 29 marzo è in rotazioni nelle principali emittenti televisive musicali il video de “Gli spietati” (regia di Daniele Persica). Per la realizzazione del video è stata presa ispirazione dalla New York di Warhol, dalla sua opera cinematografica, dalla libertà stilistica della pop-art applicata al cinema, dall’iconografia dei Velvet Underground. Molti sono gli attori del nuovo cinema italiano che vi hanno partecipato: Carolina Crescentini, Diane Fleri, Valentina Lodovini e Vinicio Marchioni. Per presentare questo nuovo disco i Baustelle incontreranno i fan presso le Fnac delle maggiori città italiane e faranno ad aprile tre concerti esclusivi a Milano, Firenze e Roma, prodotti da Ac Europe Group e Big Fish. Rispettivamente i Baustelle saranno il 17 aprile a Roma (all’Atlantico in viale dell’Oceano Atlantico, 271), il 19 aprile a Milano (all’Alcatraz in via Valtellina, 21) e il 27 aprile a Firenze (al Saschall in via Fabrizio De André). Si tratta di tre eventi unici nei quali la band verrà accompagnata dall’Orchestra dei Mistici dell’Occidente e rappresentano un’occasione imperdibile per ascoltare per la prima volta dal vivo le canzoni del nuovo album.


& CREMA

Cultura Spettacoli

Venerdì 2 Aprile 2010

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Doppio appuntamento di prestigio al Centro “Lucchi”

Presentazione congiunta (nella foto) nei giorni scorsi da parte del Centro Culturale Diocesano “G. Lucchi” – nelle persone di Marcello Palmieri, Lodovico Benvenuti e don Esilio Ogliari, presidente dell’Opera diocesana S. Pantaleone - delle due manifestazioni musicali previste per il mese di aprile e più esattamente: La Messa da Requiem di W. A. Mozart prevista per domenica 11 aprile alle

M

di Tiziano Guerini

ercoledi 7 aprile al teatro San Domenico di Crema alle ore 21 va in scena “Hotel Paradiso”, spettacolo di pantomima, per la regia di Michael Vogel. LA TRAMA Un piccolo albergo di montagna, un posto tranquillo: paradiso o inferno? Ci sono quattro stelle che orgogliosamente troneggiano sull’entrata e una fonte che promette la guarigione di malattie fisiche e psichiche. Ma si intravedono nubi all’orizzonte. Il figlio sogna il vero amore mentre combatte una dura battaglia con la sorella per mantenere il controllo sulla gestione dell´albergo. La donna del piano ha un problema di cleptomania e il cuoco ha una passione, quella di macellare, non solo animali... Quando il primo cadavere affiora, tutto l’albergo scivola in un vortice di strani avvenimenti. Fra le alte vette delle Alpi si aprono abissi da cui è impossibile fuggire. La chiusura dell’albergo sembra a questo punto solo una inevitabile questione di tempo. Si sa, fra l’altro, un cadavere non porta mai bene! La pantomima consiste nel dissimulare il volto umano con una maschera rigida per creare un personaggio vivente e rappresenta il paradosso fondamentale delle maschere. E’ anche ciò che in ultima analisi rappresenta la sfida e la ricerca degli attori. Una maschera

21 nell’Auditorium Manenti (Chiesa di S. Bernardino a Crema) e l’ottava edizione del festival pianistico “Mario Ghislandi”, sempre all’Auditorium Manenti, ore 21, nei giorni di martedì 13, mercoledi 14 e domenica 18 aprile. La Messa da Requiem verrà interpretata dal coro Costanzo Porta di Cremona, direttore Antonio Greco e sarà in memoria di Giovanni Paolo II nel 5° anniversario della

morte. L’edizione di quest’anno del “Ghislandi” vedrà nei tre giorni l’esibizione rispettivamente di Alessandro Tardino, del cinese Yingjia Xue e del milanese Antonio Di Dedda. La presentazione della Messa da Requiem di Mozart fa parte del progetto culturale “ConcertArte” che con le proprie iniziative “intende valorizzare ulteriormente un’opera preziosa e centrale nella storia religiosa ed artistica della

Il palco del San Domenico diventa l’Hotel Paradiso

città quale è la chiesa di S. Bernardino in Crema e di stimolare attraverso una simbiosi fra musica ed arte, la rinascita di antiche forme di partecipazione alla crescita culturale della città”. A tal proposito le offerte libere che si raccoglieranno, serviranno al restauro di alcune opere lignee presenti nella chiesa che ancora necessitano di restauro. Il patrocinio è del comune di Crema e della provincia di Cremona.

Lo spettacolo è in programma mercoledì 7 aprile alle 21 Un momento dello spettacolo

La Formula 1 spiegata dal giornalista Allievi

E’ stato ospite del Circolo Rotary di Crema

improvvisamente sorride, diventa arrabbiata, è stupita, arrossisce per la vergogna; ciò grazie alla capacità dell’attore. Questo concetto tut-

tavia si verifica nell'immaginazione degli spettatori, e non davvero sul palco. E’ allora che la rigidità della maschera si scioglie e diven-

ta una forza viva. Interpreti: Anna Kistel, Sebastian Kautz, Thomas Rascher, Frederik Rohn. Maschere: Hajo Schuler, Thomas Rascher.

L’inaugurazione è in programma il 6 aprile alle 21 al Calisto Cafè di Vailate

I disegni di Francesco Guerini in mostra Terzo appuntamento con la stagione di eventi dell’associazione cremasca Tazebau, con inaugurazione martedì 6 aprile ore 21 al Calisto Cafè in via Manzoni 2 a Vailate. La mostra “BambiniAssassini” propone al pubblico un ciclo di disegni realizzati dall’artista cremasco Francesco Guerini ed esposti dal 6 al 25 aprile. Le opere di Francesco Guerini sono caricature, a volte grottesche, di inquietanti bambini “assassini”, precocemente iniziati al cinismo e al culto della futilità, accompagnati sin

dalla nascita dalla televisione, ammiccante matrigna delle nuove generazioni. I bambini si guardano intorno, cercando i modelli per la formazione di sé: cose da imitare, modi di essere. I bambini stanno raccogliendo e interpretando anche il nostro peggio per costruire la loro futura normalità. Tra i modelli “umani” oggi disponibili ce ne sono alcuni agghiaccianti. Gusci vuoti e antisociali che i bambini riempiono con la propria interpretazione e forse renderanno atroci realtà future. Gli adulti hanno allestito

un panorama che nasconde il mondo reale dietro immagini, schermi e convenienze. Ne pagheremo forse le conseguenze. La serie dei “BambiniAssassini” scruta la società civilizzata per restituirne le aberrazioni che i bambini, nella loro ingenuità, portano all’eccesso, nelle velature dei propri atteggiamenti. Durante l’inaugurazione verrà diffusa una sonorizzazione originale appositamente composta dal musicista cremasco Marco Zanardi.

Ospite martedì scorso degli incontri settimanali del Circolo Rotary di Crema in palazzo Benzoni (nella foto) il giornalista sportivo comasco Pino Allievi, che segue per la Gazzetta dello Sport l’automobilismo di Formula Uno dal 1978. L’argomento è stato intrigante per i molti risvolti che presenta: dal fatto puramente sportivo con i grandi campioni del volante, agli interessi economici che sa smuovere – tanto più oggi con le riprese televisive e con un fattore turistico-commerciale non trascurabile, dal momento che l’automobilismo viene considerato lo sport mediatico per eccellenza. Un vero e proprio mondo di spettacolo e di sport, attorno al quale ruotano personaggi di ogni tipo e non tutti e sempre raccomandabili. Il tema della sicurezza dei piloti durante la gara, trascurato per anni, ora è diventato finalmente un tema importante che ha permesso di raggiungere risultati concreti se si guardano le statistiche. Ad esempio dal 1960 al 1970 in Formula 1 si contarono ben 27 morti in incidenti di gara; dal 1994 ad oggi nessun incidente mortale. L’ultimo fu quello che coinvolse, e in modo assolutamente imprevedibile, il grande campione Senna. Anche il continuo tentativo di mettere i piloti nella condizione di gareggiare per così dire “ad armi pari”, senza che il mezzo meccanico faccia in assoluto la differenza, è un obiettivo che con quest’anno, ad esempio, vede l’utilizzazione per tutti dello stesso fornitore di gomme che, come si sa, sono un aspetto decisivo per le prestazioni delle macchine. Nel racconto di Pino Allievi non poteva mancare il ricordo diretto dei grandi campioni di Formula 1: da Fangio a Prost, da Lauda a Senna, fino agli attuali ed alle speranze di nuovo successo della Ferrari. Cos’è allora la Formula 1: sport, spettacolo o affari? Il grande Enzo Ferrari diceva: «E’ un gioco. Avrei potuto sceglierne un altro, ma non mi sarei pentito così tanto!».

Grazie all’iniziativa della “Fondazione Poupard”

La Fondazione San Domenico propone 30 opere realizzate dall’Accademia di Brera

Importante iniziativa della “Fondazione Poupard” e dell’Uni-Crema nei giorni scorsi nella sala Pietro Da Cemmo del centro culturale S. Agostino su un argomento di assoluta attualità: “I rapporti fra scienza e fede”. L’occasione è stata la presentazione del libro “La Chiesa e Galileo” dello stesso cardinal Paul Poupard presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura e del dialogo interreligioso”, che ha voluto che la sua Fondazione trovasse a Crema la collocazione dei numerosi volumi e documenti che costituiscono la sua importante biblioteca. Il presule, accolto dal sindaco, dal rappresentante locale della Fondazione Vincenzo Cappelli, dal direttore dell’Uni-Crema Rinaldo Zucchi, ha illustrato il tema

Presentazione (nella foto) della originale mostra che la Fondazione San Domenico ospiterà dall’8 aprile al 3 maggio nei chiostri del teatro: “Freedom to create”. La mostra è il risultato di una collaborazione fra l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e Atelier Gluck di Milano ed è costituita da 30 opere realizzate dagli allievi dell’accademia di Belle Arti di Brera ispirate al capolavoro disneyano “Biancaneve” e da 3 quadri con i disegni originali di Biancaneve di proprietà della Disney Italia. Quando l’arte ispira l’arte: esattamente 73 anni fa usciva nelle sale di tutto il mondo “Biancaneve e i 7 nani”, primo lungometraggio d’animazione della storia del cinema, capolavoro destinato a passare alla storia come la follia di Walt Disney. Un’impresa epica costata al suo creatore un milione e mezzo di dollari dell’epoca, un’ipoteca sulla casa e due anni di durissimo lavoro. Una follia, appunto,

Scienza e fede protagoniste Biancaneve di Disney ispira una mostra partendo dalla sua esperienza diretta di responsabile della Commissione voluta a sua tempo direttamente dal compianto pontefice Giovanni Paolo II proprio per analizzare colpe o incomprensioni rispetto ad un momento fra i più complessi della cultura occidentale, cioè nel momento della nascita della scienza moderna. «L’autonomia reciproca fra fede e scienza - ha concluso il cardinal Poupard - è ora un fatto acquisito, nella convinzione che entrambe, ciascuna per il proprio ruolo, sono necessarie all’umanità». Come si ricorderà, alla fine dei lavori della suddetta Commissione, lo stesso Pontefice volle esprimersi a favore di Galileo riconoscendogli i meriti dovuti.

nella quale il genio instancabile di Disney non smise mai di credere combattendo contro pregiudizi e ostacoli di ogni tipo fino a realizzare il suo sogno. Oggi questo capolavoro è tornato a brillare, completamente restaurato e rimasterizzato, nell’alta definizione Blu-ray: ecco l’occasione per celebrare questo magnifico viaggio con una mostra ispirata proprio dal capolavoro disneyano e interamente dedicata alla creatività dei giovani artisti di Brera. A corredo della mostra, che verrà inaugurata giovedì 8 aprile alle ore 18, nella stessa giornata alle 20 verrà proiettato il film “Biancaneve e i setti nani” che verrà replicato il giorno dopo, venerdì 9 aprile lle 10. A conclusione della mostra, lunedì 3 maggio, siterrà alle 21 in teatro un concerto degli allievi del Folcioni di Crema che eseguiranno musiche tratte dai più famosi film della Disney.


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Appuntamenti

Venerdì 2 Aprile 2010

Arte & Cultura

Fino a lunedì 5 aprile CREMONA MOSTRA CREMONA COM’ERA NELLE FOTO DI FAZIOLI Mostra fotografica di Ernesto Fazioli che interessa le vie e le piazze di Cremona. L’opera di Fazioli, molto conosciuta a Cremona, ha documentato la vita della città dagli anni ’20 al dopoguerra. Il carattere innovativo dell'iniziaviva è rappresentato dal fatto che l’esposizione fotografica viene realizzata (lunedì 5 aprile 2010) costruendo un percorso all'interno delle vie e delle piazze del centro storico che consente ai visitatori di vedere immagini nei luoghi dove sono state scattate e poter constatare i grandi cambiamenti urbanistici e gli eventi storici in un periodo così intenso della storia cremonese. *** Fino a domenica 30 maggio MOSTRA CREMONA DI MUSICA E ARTE, DI PESTE E DI GUERRE. IL SEICENTO A CREMONA AI TEMPI DEL GENOVESINO Percorsi di visita guidata per adulti e scolaresche e concerti a Cremona e provincia. Per informazioni: 339-8452851 -

Musica & Spettacoli Sabato 17 marzo CASALBUTTANO TEATRO STAGIONE DEL TEATRO “VINCENZO BELLINI” 2009-2010. Ultimo appuntamento con lo spettacolo “A Baz live”: protagonista Marco Bazzoni, con la partecipazione di Alex De Santis; regia di Francesco Brandi. La follia suggerita da Baz offre un divertente spunto per guardare la società in tutte le sue contraddizioni. Per informazioni: 0374-362180. *** Sabato 3 aprile CREMONA CONCERTO PRELUDIO D’ORGANO IN SAN LUCA Meditazioni musicali ante missam con Michele Bosio al prestigioso organo Giuseppe Rotelli (1901). Appuntamento alle 17.30 nella Chiesa di San Luca. ***

Davide Dattola espone al Dellearti

Fino al 30 maggio, la Galleria Dellearti del Dellearti Design Hotel di Cremona, è allestita la personale di Davide Dattola, giovane artista bresciano. Dattola esordisce come artista nel 1995 e dal 2000 lavora allo sviluppo di un modo pittorico polimaterico, approdando, dopo 2 anni, alla definizione di una tecnica battezzata “catrargilla”. Il termine deriva dalla carta catrame e dall’argilla: rispettivamente supporto e mezzo pittorico primario, segno e sostanza nei suoi vari caratteri tecnici e cromatici. L’artista gioca sulla contrapposizione tra la natura dell’epoca in cui

335-292560.

si vive ed il materiale ancestrale in cui si riconosce la natura dell’uomo. Dattola stesso spiega: «Offro la parte più difficile di me, una comunicazione ruvida e terrosa, non nobile, arcaica e fragile quanto può esserlo un colosso di cruda argilla su una landa oleosa da cui non può trarre nutrimento. Poesia, sogni , ironia e non rassegnazione, volontà di continuare ad essere, prendere forma, piano piano. Ringrazio la Terra per il suo carattere ed il catrame per le difficoltà che le crea…». Ingresso libero tutti i giorni dalle 11 alle 22.

*** Fino a domenica 18 aprile CREMONA MOSTRA STORIA, MITO E ALLEGORIA NELLA PITTURA DI GIUSEPPE RIVAROLI Mostra, allestimento e catalogo a cura di Donatella Migliore in piazza Giovanni XXIII 1. Orario: feriali ore 9-12.30 e 15-19, sabato chiuso. Per informazioni: 0372-421011. *** Fino a mercoledì 7 aprile CASTELVERDE MOSTRA “... INTORNO ALLA PASSIONE” La mostra (alle ore 17 in via U. Ferrari 17) consiste in 12 tavole a tecnica mista realizzate dall’artista cremonese Giovanni Gregori. In esse viene

svolto il tema della Passione di Cristo, traducendo in linguaggio visivo le atmosfere sonore evocate dalla Passione secondo Matteo di Johan Sebastian Bach. La particolarità di queste raffigurazioni è che il protagonista - Gesù Cristo - non è mai rappresentato, mentre l’attenzione si focalizza sulle figure secondarie. Per informazioni: 0372-429126. *** Venerdì 9 aprile CREMONA CONFERENZA CULTURA E PROFEZIE MAYA TRA VERITÀ STORICA E MITOLOGIA Conferenza tenuta dal direttore del Centro Studi Americanistici - Circolo Amerindiano di Perugia, Romolo Santoni. Appuntamento alle ore 18 presso lo Spazio Comune in piazza

Sabato 10 aprile CREMA TEATRO LA STRADA Spettacolo di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi, con Tosca e Massimo Venturiello. Musiche di Germano Mazzocchetti, testi delle canzoni di Nicola Fano e Massimo Venturiello. Regia Massimo Venturiello. Appuntamento alle 21 presso il Teatro San Domenico. Il piano inclinato che taglia obliquamente la scena è “La strada”. La percorre in salita e in discesa il carro viaggiante di Zampanò, vi salgono e scendono i personaggi che animano il dramma. Le musiche sono tratte dal celebre e omonimo film di Federico Fellini. Per informazioni: 0373-85418. *** Lunedì 12 aprile CASTELVERDE CONCERTO MUSICAGORÀ 2010 THE MANCINI PROJECT The Mancini Project: chi ricorda almento il tema della Pantera Rosa? La musica di Hanry Mancini, autore di indimenticabili colonne sonore, rivisitata dal quartetto di

Stradivari. Ingresso libero *** Venerdì 9 aprile CREMONA CONFERENZA DAL MEDIOEVO AL PRIMO RINASCIMENTO - LA "CORTE D'AMORE" NELLA CHANSON DEL TARDO MEDIOEVO Appuntamento alle ore 17 presso il Museo Civico Ala Ponzone - sala Puerari - in via Ugolani Dati, 4. Ingresso libero. Interviene Maria Caraci Vela, dell’Università di Pavia, facoltà di Musicologia di Cremona. *** Fino a sabato 10 aprile CREMONA MOSTRA 100 % GALLINE ITALIANE Dieci opere pittoriche di Federico Bianchi in mostra presso Cremona-

Ted nash, stella del firmamento del jazz d'oltreoceano. Appuntamento alle 21.15 presso l’Auditorium “Fabrizio De Andrè” in via U. Ferrari, 17. Ingresso libero. Per informazioni: 0372-429126 - 0372424326. *** Domenica 11 aprile CREMA TEATRO DOMENICA PER LE FAMIGLIE - ERNESTO RODITORE, GUARDIANO DI PAROLE Appuntamento alle ore 16 presso il Teatro San Domenico (posto unico 5 euro). Un topo, è rimasto solamente un topo di biblioteca a difendere le parole scritte, parole d’inchiostro nero su carta ingiallita, parole sagge, buffe o tenere come una carezza. “Da fuori” vogliono entrare per distruggere i libri, vogliono zipparli nella grande memoria del computer centrale e poi distruggerli, bruciare tutta quella carta ingombrante; ma il topo di biblioteca, il signor Ernesto Roditore, sa cosa deve fare: mangiare tutti i libri per poterli ancora raccontare. Per informazioni: 0373-85418.

books in Largo Boccaccino, 12-14. Per informazioni: 0372-31743. *** Domenica 11 aprile CREMONA MERCATO GIORNATA DEL GIOCATTOLO Appuntamento dalle 9 alle 17 presso la Palestra vomunale di Cavatigozzi con la mostra-scambio nazionale del giocattolo d’epoca e da collezione. Per informazioni: 0372-35697. *** Fino a domenica 18 aprile CASALMAGGIORE MOSTRA “IL BIANCO E NERO” DI LUCIANO FERRARI Il Museo Diotti (in via Formis, 17) ospita la mostra fotografica di Luciano Ferrari, un doveroso omaggio ad uno dei fotografi amatori di Casalmaggiore che più si sono distinti in ambito locale e provinciale fra gli anni ’60 e ’80, spiccando in abilità tecnica e sensibilità artistica. Quattro i temi scelti per l’esposizione: il reportage: dove la montagna muore, il Po, i ritratti ed il mercato di Casalmaggiore. Orario: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, il martedì e il giovedì anche dalle 14 alle 16, sabato e festivi dalle 15 alle 19. Ingresso libero. Per informazioni: 0375-200416. *** Da sabato 3 a lunedì 5 aprile OSTIANO EVENTO MERCATINO BENEFICO Nlla chiesa Disciplina (di fronte alla chiesa parrocchiale) la fondazione “I Fratelli Dimenticati” ha allestito un mercatino di beneficenza a favore del terzo mondo. Gli oggetti proposti sono fatti dai ragazzi accolti negli istituti con l’adozione a distanza. Orario: sabato ore 14.30-19, domenica e lunedì 9-12 e 14.30-19.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

Gli impegni propri della posizione lavorativa che ricoprite si fanno sempre più fitti e con essi i banali contrattempi, obbligandovi a risolvere le seccature più rapidamente del previsto. La situazione finanziaria subirà alcuni scossoni vedendovi oggetto di alcuni esborsi di denaro di una certa rilevanza che si concentreranno sul finire del mese di aprile. Al fine di limitare le inutili discussioni col partner, ma soprattutto i fraintendimenti, talvolta è consigliabile limitare la spontaneità e riflettere prima di esternare i propri puntigli. Una equa divisione dei compiti ed una altrettanto diligente ottemperanza a tali regole sarà la giusta ricetta per garantire l’armonia all’interno della coppia durante tutto il mese di aprile. Un inizio mese assai promettente e stimolante quello che il vostro lavoro sarà in grado di offrirvi, non senza difficoltà, ma che voi supererete in breve tempo con successo raccogliendo la stima dei colleghi. Gli impegni lavorativi che vi interesseranno, richiederanno da parte vostra una maggiore flessibilità sia mentale che in fatto di disponibilità di tempo da dedicarvi. Piccoli nodi vengono, o per meglio dire, tornano al pettine. Alcune importanti decisioni vanno prese di comune accordo e dunque certe questioni devono essere risolte prima possibile. Se vorrete avere successo con la persona con la quale aspirate a dividere qualcosa di più che non una semplice amicizia, dovrete stare molto attenti a non giocare troppo al gatto col topo. Nel complesso la sfera sentimentale si preannunzia più che buona per tutto il mese di aprile, con un picco nella terza decade in cui la complicità col partner sarà totale. Stabilità economica e lavorativa, pur non ottimali ma sufficienti al momento, vi faranno sentire a posto con la coscienza senza però appagarvi come vorreste. Cercate di rilassarvi con i familiari. E’ arrivato il momento di abbandonare la troppa prudenza dietro la quale avete nascosto fino ad adesso la vostra paura di realizzare concretamente i progetti ipotizzati col partner. Il corteggiamento con la persona che vi interessa è ad una svolta e vi offrirà lo spazio e con esso la possibilità tutta per voi di vivere intriganti momenti di passione tanto desiderati.


Taccuino

Venerdì 2 Aprile 2010

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Castelverde Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 16 Aprile 2010

Via Invalidi del Lavoro Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Aprile 2010

Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010

Via Grado Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 16 Aprile 2010

Via Litta (via Ceccopieri Via Cipressi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 2 Aprile 2010

Via Platina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Giugno 2010

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511

Via Bonomelli Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Luglio 2010

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Cipressi (tratto V.Litta-ingresso secondario cimitero): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale. (Fine lavori: 30 aprile 2010). • Via Morbasco: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 9 aprile 2010). • Via Robolotti: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 30 aprile 2010). • Via Invalidi del Lavoro: cantiere per la realizzazione dei sottoservizi (fognature, gas metano, acqua potabile, energia elettrica) e della sede stradale (Fine lavori: 15 aprile 2010). • Via Grado: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 16 aprile 2010).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

METEO WEEK-END • Temperature Massime Previste In Lombardia Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 14 12 11 Brescia 15 14 14 Como 13 11 9 CREMONA 16 16 16 Lecco 9 11 10 Lodi 15 14 14 Mantova 16 17 17 Milano 16 15 14 Pavia 16 15 14 Sondrio 16 12 10 Varese 13 10 8

SABATO 3 APRILE 2010

DOMENICA 4 APRILE 2010

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 1 Aprile ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 2 al 9 Aprile 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

• Via Platina: (tratto V.XI Febbraio-V.Palio dell'Oca): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 giugno 2010). • Via Bonomelli (tratto V.Betlem a metà via): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 30 luglio 2010). • Via Castelverde: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 16 aprile 2010). • Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto. (Fine lavori: 2 aprile 2010).

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Morbasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 9 Aprile 2010

Crema

PREFETTURA Centralino: 0372-4881

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Via Robolotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010

NUMERI UTILI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

Distretto di Crema

Distretto di Cremona CREMONA - FARMACIA 3 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. PIAZZA CADORNA, 7 26100 Cremona Tel. 0372-458024

PIZZIGHETTONE BONFANTI ANTONELLA Via Castello, 3 26026 Pizzighettone Tel. 0372-743044

ORARI DI APERTURA Mattino: 8:00-13:00 Sabato: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 20:00

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale: MERCOLEDÌ MATTINA OSTIANO

CREMONA - FARMACIA 5 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. CORSO MAZZINI, 57 26100 Cremona Tel. 0372-21471

CLERICI BAGOZZI VIA MATTEOTTI, 6 26032 Ostiano Tel. 0372-85333

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 13:00 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Lunedì: 15.00 - 19.30

ORARI DI APERTURA Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale: LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale: SABATO POMERIGGIO

PERSICHELLO DI PERSICO DOSIMO LEGGERI MARCO Via Pagliari, 1 26043 Persichello di Persico Dosimo Tel. 0372-54108 ORARI DI APERTURA Mattino: 09:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:15 Giorno di chiusura settimanale: GIOVEDÌ POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Crema sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it

CASTELLEONE FARMACIA PESADORI Via Solferino, 5 26012 Castelleone Tel. 0374 58182 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale LUNEDI´ CREDERA RUBBIANO INVERNIZZI GIUSEPPE Via Roma, 33/a 26010 Credera Rubbiano Tel. 0373 61184 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ CREMA BRUTTOMESSO BRUNO Via Verdi, 6 - 26013 Crema Tel. 0373 256286 Orari di apertura

Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00 Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO OFFANENGO TONANI ALESSANDRO Via De Gasperi, 66 26010 Offanengo Tel. 0373 780108 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO PANDINO - ASM PANDINO FARMACIA COMUNALE Via Gradella, 2 26025 Pandino Tel. 0373 920984 Orari di apertura Mattino: 8:30 - 12:45 SABATO 8:30- 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO


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Televisione&Cinema

Venerdì 2 Aprile 2010

Programmi Televisivi da Sabato 3 a Venerdì 9 Aprile 2010

Crimini 2: otto nuovi episodi Scatta venerdì 9 aprile la serie tv che coinvolge grandi scrittori noir italiani

S

catta venerdì 9 aprile su Raidue la seconda stagione di “Crimini”, serie televisiva composta da 8 film tv, con storie a se stanti, dedicati ai gialli della scuola italiana e prodotti da Rai Fiction e Rodeo Drive Media. Una serie che, per l’appunto, coinvolge grandi scrittori noir italiani, cui viene richiesto di raccontare la realtà territoriale e ambientale del luogo in cui vivono, sia questo una grande città o un piccolo paesino di montagna, delineando così un ritratto dell’Italia di oggi: un Paese ricco di contraddizioni, misteri, eroismi, miserie, dove il bene può avere o non avere la meglio sul male. E sono proprio questi scritti a delineare i nuovi episodi di “Crimini”, cui fanno da sfondo otto

Si parte con Carofiglio e il suo “La doppia vita di Natalia Blum”

Sopra Emilio Solfrizzi, a lato Rolando Ravello e Piatro Taricone, protagonisti dei tre degli otto episodi di “Crimini 2”

SABATO 3

RAIUNO

RAIDUE

RAITRE

LA 7

DOMENICA 4

LUNEDI’ 5

06.30 10.40 11.30 12.00 13.30 14.30 17.00 17.10 17.45 18.50 20.00 20.30 21.10 00.40 02.10

UNOMATINA. Attualita' TUTTOBENESSERE OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE-EASY DRIVER LE AMICHE DEL SABATO.Var TG 1. CHE TEMPO FA A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. PASSAGGIO A NORD OVEST L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT SOLITI IGNOTI . Game Show TI LASCIO UNA CANZONE MEMORIE DAL BIANCO E NERO RINGO CAVALCA E SPARA.F

06.30 09.30 10.00 12.30 13.30 14.00 15.30 18.50 20.00 20.40 21.30 23.40 00.45 01.10 02.05

UNOMATINA. Attualita' MAGICA ITALIA-TURISMO E TURISTI SANTA MESSA LINEA VERDE. Attualita' TG1 Telegiornale DOMENICA IN. L'ARENA. Var DOMENICA IN. 7 GIORNI. Var L'EREDITA'.Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI .Game Show TUTTI PAZZI PER AMORE 2. F SPECIALE TG1. Attualita' TG1 NOTTE APPLAUSI. Attualita' SETTE NOTE

06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 17.15

06.45 09.30 10.00 11.30 13.00 13.25 14.00 15.30 17.05 17.20 18.05 19.00 20.00 21.05 22.35

MATTINA IN FAMIGLIA. Var PIT LANE. Sport AUTOMOBILISMO.Gran Premio MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBBLING. Sport QUELLI CHE..APETTANO.Variet QUELLI CHE IL CALCIO E..Varet STADIO SPRINT. Sport TG2 NOTIZIE/METEO 2 90° MINUTO. Sport L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality IL LOTTO ALLE OTTO/TG2 CRIMINAL MINDS. Telefilm LA DOMENICA SPORTIVA

06.45 08.10 09.15 10.00 12.30 13.00 13.45 14.50 16.25 17.45 18.00 18.05 19.30 20.30 21.00

11.30 11.45 12.00 12.25 13.30 14.00 14.20 14.50 15.55 17.20 19.00 20.10 21.30 23.25 01.45

TGR LEVANTE. Attualita' TGR AGRICOLTURA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL TGR AMBIENTE ITALIA-FLASH SABATO SPORT. Sport MEE-SHEE TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/RITRATTI ULISSE. Documentario SPOLETO 52 MIRNA. Film

07.30 10.00 10.35 12.00 12.30 13.00 14.05 16.00 18.00 20.00 20.30 21.35 23.30 00.30 01.25

CASA RICORDI. Film L'INTERVISTA. Attualita' L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm INNOVATION. Attualita' TG LA7 - SPORT 7 L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm SCAPPO DALLA CITTA' 2.Film MAC GYVER. Telefilm DETECTIVE EXTRALARGE.F TG LA7 CHEF PER UN GIORNO L'ISPETTORE BARNABY.Tel VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7 - SPORT 7 PUGILATO

città italiane per raccontare storie di Mafia e di droga, quella parte oscura del nostro Paese che tante volte agisce alle nostre spalle e colpisce ininterrottamente. Ecco l’elenco deii titoli degli otto nuovi film tv, accompagnati dagli autori e dagli attori che ne sono protagonisti. La doppia vita di Natalia Blum di Gianrico Carofiglio. Protagonisti: Emilio Solfrizzi e Anita Caprioli). Niente di personale di Carlo Lucarelli. Protagonisti: Rolando Ravello e Donatella Finocchiaro. Little Dream di Massimo Carlotto. Protagonisti: Rodolfo Corsato, Claudia Zanella, Guido Caprino, Marco Giallini e Antonio Catania. Cane nero di Giorgio Faletti. Protagonisti: Enzo Decaro e Vittoria Belvedere. Neve sporca di Giancarlo De Cataldo. Protagonisti: Lavinia Longhi, Therry Toscan, Alessandro Roja, Marcello Mazzarella eThomas Trabacchi. Mork e Mindy di Piergiorgio Di Cara. Protagonisti: Marco Foschi e Francesca Inaudi. Bestie di Sandrone Dazieri. Protagonisti: Pietro Taricone e Christiane Filangieri. Luce del Nord di Gianpaolo Simi. Protagonisti: Paolo Briguglia, Vinicio Marchioni e Nicole Grimaudo) Raidue, venerdì ore 21.05

MARTEDI’ 6

CANALE 5

“Un paradiso per due” con Vanessa Incontrada

Il 6 aprile andrà in onda su Canale 5 un nuovo film per la tv dal titolo “Un paradiso per due”. I protagonisti sono Vanessa Incontrada nel ruolo di Alice e Giampaolo Morelli in quello di Carlo Bramati. Saranno presenti inoltre nel cast Ricky Memphis (Nerone), Dino Abbrescia (Timbro), Claudio Castrogiovanni (Edoardo) e Laura Esquivel (Margherita). La regia è affidata a Pier Belloni. LA TRAMA La storia parte da Alice, una biologa marina romana che vive isolata in una baia sarda insieme all’annoiata figlia adolescente, Margherita. La donna sta studiando il comportamento di un delfino, Italo,

MERCOLEDI’ 7

che vive tutto solo in uno specchio di mare antistante la casa della biologa. Carlo Bramati, un costruttore senza scrupoli, ha messo gli occhi sulla spiaggetta abitata da Alice e sta cercando da tempo di sfrattare la donna per costruirvi un residence. Per chiudere più velocemente la trattativa l’uomo decide di andare in Sardegna insieme al suo avvocato, soprannominato Timbro e ad un imprenditore del cemento, Nerone. Subito Bramati inizia a circuire Alice facendole credere di essere anch’egli un ambientalista interessato a salvare Italo dalla speculazione edilizia... Canale 5, martedì ore 21.10

GIOVEDI’ 8

VENERDI’ 9

18.50 20.00 20.30 21.10 23.10 23.15

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA DA DA DA. Varieta' TOSCANA ANDATA E RITORNO. Film L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI .Game Show CAPRI 3. Fiction TG1 Telegiornale PORTA A PORTA

06.45 10.10 11.00 12.20 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 00.55 01.35

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI .Game Show CAPRI 3. Fiction PORTA A PORTA TG1 NOTTE7FOCUS SOTTOVOCE. Attualita'

09.35 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.25 01.00 03.15

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - RAI SPORT SOLITI IGNOTI . Game Show IL COMMISSARIO MONTALBANO PORTA A PORTA TG1 - SOTTOVOCE. Attualita' SVEGLIATI NED. Film

06.45 10.05 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.20 01.35 03.10

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show STASERA E' LA TUA SERA.Var PORTA A PORTA. Attualita' SOTTOVOCE. Attualita' NELLA SOCIETA' DEGLI UOMINI.F

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 00.50 02.35

UNOMATTINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Att OCCHIO ALLA SPESA. Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Varieta' LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show CIAK...SI INCANTA! Varieta' TG1 - TELEGIORNALE SOTTOVOCE.Attualita' SUPERSTAR. Fiction

MATTINA IN FAMIGLIA CULTO EVANGELICO DI PASQUA POLE POSITION. Sport AUTOMOBILISMO. GP1 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO RED E TOBY NEMICIAMICI 2 WINX CLUB-IL SEGRETO TOY STORY. Film CLASSICI DISNEY. Cartoni TG2 - Notizie/Meteo TOY STORY 2. Film AUTOMOBILISMO.Formula 1 TG2 Notizie NCIS. Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.40 20.30 21.05 23.25 23.40

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SQUADRA SPECIALE COBRA11 TG2 DUE. Musicale TG2 Notizie LA STORIA SIAMO NOI

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.50 20.00 21.05 22.40 23.25

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality L'ISOLA E POI...Reality Show IL LOTTO ALLE OTTO. Varieta' SENZA TRACCIA. Telefilm L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality 90° MINUTO CHAMPION

09.45 10.00 11.00 13.00 13.40 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 19.40 20.30 21.05 00.15

CRASH - FILES. Attualita' TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG 2 NOTIZIE - E-RING

11.00 13.00 13.50 14.30 15.15 16.10 16.55 18.05 19.00 19.50 20.00 21.05 23.20 23.35

I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT/NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality L'ISOLA E POI...Reality Show IL LOTTO ALLE OTTO.Varieta' ANNOZERO. Attualita' TG2 NOTIZIE. Attualita' L'AQUILA - LA CULTURA RINASCENTE. Documentario

09.45 10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 19.40 20.30 21.05 22.55

TRACY & POLPETTA.Sit-com TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL2. varieta' LA SIGNORA DEL WEST. Tel CUORE DI MAMMA.Game Show TG2 FLASH L.I.S. SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE CRIMINI 2. Film TG2 NOTIZIE

11.15 11.45 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 15.00 15.05 16.40 18.00 19.00 20.00 20.10 21.30

TGR BUONGIORNO EUROPA TGR REGIONE EUROPA. Att TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE RACCONTI DI VITA.Attualita' PASSEPARTOUT. Attualita' TG 3 - TGR - METEO -IN 1/2 H TG3 REGIONE FLASH L.I.S. CICLISMO. Giro delle Fiandre ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO PER UN PUGNO DI LIBRI.Quiz TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var KODA FRATELLO ORSO L'ULTIMA LEGIONE. Film

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.35 21.05 21.10 23.05

TG3 SHUKRAN. Attualita' GEO & GEO. Doc JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 FACCIA E FACCIA. Film REPLAY. Sport

13.10 14.00 14.50 15.10 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 23.20

JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att TG3 FLASH L.I.S. LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 BALLARO'. Attualita' PARLA CON ME. Varieta'

12.00 12.15 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.45 17.55 19.00 20.00 20.15 20.30

TG3 SPORT - METEO TG3 AGRITRE. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel RAI SPORT/Champion league/90°Minuto Champion

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 22.40

TG3 CHIEDISCENA. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MEDIUM. Telefilm LA 25� ORA. Telefilm

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.40 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10

TG3 CIFRE IN CHIARO.Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE MELEVISIONE - TG3 ragazzi COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-BLOB BLOB IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MI MANDA RAITRE. Attualita' PARLA CON ME. Varieta'

06.00 07.30 10.10 10.30

TG LA7 - METEO SINBAD E L'OCCHIO. Film LA SETTIMANA. Attualita' LA SPADA DEGLI ORLEANS 1959 Francia. Film TG LA7 - SPORT 7 L'ISPETTORE TIBBS. Tel. L'ISPETTORE BARNABY. Tel. CUORE D'AFRICA. Telefilm LA REGINA D'AFRICA. Film TG LA7 S.O.S TATA. Reality show LA GAIA SCIENZA. Doc REALITY. Attualita' TG LA710.15

10.25 12.30 13.00 14.05 16.00

MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm SIGNORI SI NASCE. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'INFEDELE. Attualita' LA 7 DOC TG LA7 PROSSIMA FERMATA. Att LA SPOSA AMERICANA. F

10.10 10.15 10.25 12.30 13.05 14.05 16.00

PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm URAGANO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'AMANTE. Film VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7

09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.05

OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm STAZIONE LUNA. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita TETRIS. Attualita VICTOR VICTORIA. Attualita PROSSIMA FERMATA. Att

09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00

OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 THE DISTRICT. Telefilm DUELLO NELLA SILA.Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att MAMMA HO PERSO L'AEREO S.O.S. TATA. Reality Show S.O.S. ADOLESCENTI.Var VICTOR VICTORIA. Attualita

10.15 10.25 10.45 12.30 13.00 14.05 17.05

DUE MINUTI UN LIBRO. Att IL TEMPO DELLA POLITICA MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel I PISTOLERI MALEDETTI. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita BARBARESCHI SCIOCK. Att EFFETTO DOMINO LA 25� ORA. Attualita

12.30 13.05 14.05 16.00 18.00 20.00 20.30 21.30 23.40 00.45

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.40 01.00 01.15

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 00.35

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.05

18.00 19.00 20.00 21.10 22.10 23.15 00.10

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.20


La vita è una cosa meravigliosa

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • E' complicato • Alice in Wonderland (3D) • Mine vaganti • Happy family • Dragon Trainer • Day Breakers • Remember me

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • La Vita E' Una Cosa Meravigliosa • Sul Mare • Remember Me • E' Complicato • Dragon Trainer 3d • Happy Family • Alice In Wonderland (3d)

Cine Chaplin (0372-453005) • Mine Vaganti Lunedì Rassegna • Gli Abbracci Spezzati Filo (0372 411252) • Il piccolo Nicolas e i suoi genitori Martedì Rassegna • Garage

- Lunedì - Ora o mai più ***Sospeso per festività*** - Martedì - Cineforum il Profeta - Mercoledì - Over 60 Happy Family - Giovedì - Cineforum Io Sono L'amore

Tognazzi (0372 458892) • Happy Family • Dragon Trainer • La vita è una cosa meravigliosa

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Colpo Di Fulmine Il Mago Della Truffa • Simon Konianski • Gamer • La Vita è Una Cosa Meravigliosa • Il Piccolo Nicolas E i Suoi Genitori • Sul Mare

Gigi Proietti e Nancy Brilli sono tra gli interpreti de “La vita è una cosa meravigliosa”, la nuova commedia di Enrico e Carlo Vanzina. Nel cast del film troviamo anche il giovane attore di “Questo piccolo grande amore”, Emanuele Bosi, Enrico Brignano e Vincenzo Salemme, che hanno recitato coi Vanzina anche in altri film. Si tratta di una commedia costruita attraverso vicende che si intrecciano: è ambientata nell’Italia di tutti i giorni e racconta storie apparentemente normali. Ha come protagonisti un presidente di banca che conduce affari non proprio chiari, un chirurgo che ha il “vizio” delle raccomandazioni e un poliziotto che si innamora perdutamente di una massaggiatrice. Un affresco del nostro Paese per quello che è veramente: un’Italia che aspira a mettersi in mostra, ma anche innamorata e allegra.

Regia: Carlo Vanzina • Genere: Commedia

CINEMA - Il film è un’improbabile storia d’amore tra due giovani ambientata nell’isola di Ventotene

Sul mare con la leggerezza di Alessandro D’Alatri

Tratto dal romanzo di Anna Pavignano, collaboratrice per lungo tempo di Massimo Troisi, il film “Sul mare” è la delicata e improbabile storia di un giovane amore ambientato nell’isola di Ventotene.

LA TRAMA Salvatore ama il mare, ha quasi vent’anni e una barca con cui porta la gente a visitare la sua isola, Ventotene. Ha una vita leggera, scanzonata, libera. D’inverno però, quando non ci sono più i turisti, deve andare a lavorare come muratore nei cantieri sulla terraferma. Così, come dice lui stesso, si ritrova a condurre una vita come i “materassi”: con un lato estivo e uno invernale. Un giorno conosce Martina, una turista di Genova venuta sull’isola per fare immersioni. I due si innamorano e vivono una struggente storia d’amore; la passione di Salvatore per la ragazza è totale e profonda, diventa tutta la sua vita, il centro di ogni suo pensiero. L’amore fa nascere nel giovane la voglia di dare nuove prospettive alla propria vita. Pieno di progetti di vita e d’amore, Salvatore vive un breve mo-

SABATO 3

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

08.00 08.50 09.45 10.45 13.00 13.40 15.30 16.30 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 01.00 02.15

TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale FINALMENTE ARRIVA KALLE.T SCAMBIO DI IDENTITA'. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 VERISSIMO DI PASQUA. Att BIANCO ROSSO E VERDONE.F TG COM - METEO 5 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' LO SHOW DEI RECORD. Var VANISHED. Telefilm TG 5 - METEO 5 TRAPPOLA IN RETE. Film

mento di pienezza e di felicità totale fino a quando Martina si rende irreperibile. CARATTERISTICHE Intera-

DOMENICA 4 07.55 08.00 08.50 10.00 11.10 13.00 13.40 16.40 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 01.30 02.45

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO FINALMENTE ARRIVA KALLE.Tf VERISSIMO. Attualita' TG5 telegiornale - METEO 5 I RAGAZZI DELLA VIA PAL.Film A PROPOSITO DI HENRY CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var IL 7 E L'8. Film MARI DEL SUD. Film TG5 NOTTE/METEO 5 ARRIVA LA BUFERA. Film

mente prodotto a basso costo dalla Buddy Gang dello stesso Alessandro D’Alatri e utilizzando attori poco conosciuti, “Sul

LUNEDI’ 5

MARTEDI’ 6

mare”, come spiega lo stesso regista, «narra del senso di inadeguatezza che sento in giro e che corrode i rapporti. Il divario tra ricchi e poveri sta nuovamente aumentando. Stanno nascendo pian piano nuove caste, le distanze tra le persone aumentano e l’impossibilità di una storia d’amore tra due ragazzi che appartengono a ceti differenti è quasi scontata». Arrivato al suo settimo film, autoprodotto e a basso budget, 700mila euro, troupe ridotta all’osso, attori sconosciuti e riprese in digitale, D’Alatri è entusiasta di questa sua scelta: «La vera forza del basso costo è la libertà espressiva. Qui in Italia facciamo un cinema spesso faraonico nell’impianto e deludente nei risultati. Avevo voglia di giocare, di sentirmi leggero, libero da troupe affollate e tegole sindacali, all’insegna di una flessibilità creativa».

MERCOLEDI’ 7

Regia di Alessandro D’Alatri Durata: 100 minuti. Produzione: Buddy Gang, Warner Bros. Italia. Cast: Dario Castiglio, Martina Codecasa, Nunzia Schiano, Vincenzo Merolla, Raffaele Vassallo, Kevin Notsa Mao, Silvio Semioli, Anna Ferzetti, Mino Manni. Genere: Commedia.

GIOVEDI’ 8

VENERDI’ 9

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 15.25 16.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 02.00 02.45

IL RE DEI LADRI. Film FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap UN MATRIMONIO PER PAPA' 2.F TG COM - METEO 5 L'UOMO BICENTENARIO. F CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' RIS ROMA. Fiction UNDER SUSPICTION. Film TG 5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.40 02.00 02.45 04.00

MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' UN PARADISO PER DUE.Film MATRIX. Attualita' STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel UNA NUOVA VITA PER ZOE.T

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10

MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER. Film 23.15 THE MONTHMAN. Film 01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5 02.00 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica

08.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 00.30 04.00

TG5 MATTINA - MATTINO 5 FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' RIS. ROMA-DELITTI IMPERFETTI.F TERRA. Attualita' NON SOLO MODA 25 E OLTRE UNA NUOVA VITA PER ZOE.T

08.40 10.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 01.30 04.00

MATTINO CINQUE. Attualita' TG5 - ORE 10 FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CIAO DARWIN 6. Varieta' MATRIX. Attualita' TG 5 NOTTE - METEO 5 UNA NUOVA VITA PER ZOE. T

CARTONI - COTTO E MANGIATO.At TV MODA. Varieta' JEKYLL la vera faccia della tv STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM GUIDA AL CAMPIONATO SBUCATO DAL PASSATO.F IL CLUB DEGLI IMPERATORI.F STUDIO APERTO/METEO CASPER. Film RICHIE RICH. Film SENZA NOME E SENZA REGOLE. Film 02.35 AGENTE 007 MISSIONE BLOODY MARY. Film

07.00 PHIL DAL FUTURO. Telefilm 07.40 CARTONI - MALCOM.Telefilm 10.05 ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Film 12.25 STUDIO APERTO - METEO 13.00 I SIMPSON 13.30 GRAND PRIX. Sport 14.00 RAT RACE. Film 16.15 MOWGLI. IL LIBRO DELLA GIUNGLA. Film 18.30 STUDIO APERTO - METEO 19.00 MR. CROCODILE DUNDEE II 21.30 INSIDE MAN. Film 23.55 OXFORD MURDERS. Film 02.15 THIRTEEN. Film

08.40 09.40 12.25 13.00 13.40 14.10 16.40 18.30 19.00 19.20 21.10 00.30 01.30 02.45 03.45

FRIENDS. Sit-com BLUES BROTHERS Film STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT MR BEEN. Sit-com LAST ACTION HERO. Film IL BAMBINO D'ORO. Film STUDIO APERTO - METEO MR BEEN. Sit-com CROCODILE DUNDEE 3. Film M&M MATRICOLE E METEORE.V POKER1MANIA. VARIETA' KICKBOXING SUPERSTAR 2010 24. Telefilm PAOLO IL FREDDO. Film

10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 22.05

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO X CENTO. Quiz DR. HOUSE. Telefilm FRINGE. Telefilm

10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz LE IENE SHOW. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT

10.35 12.15 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.30 20.05 20.30 20.55 23.05

GREY'S ANATOMY. Telefilm NELLA RETE DI JEKYLL STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO LA VITA SECONDO JIM. Tf I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz CALCIO. Liverpool - Benfica SPECIALE EUROPA LEAGUE

10.35 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.55 17.25 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.05

GREY'S ANATOMY. Telefilm STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101.Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tf I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf CSI: NY. Telefilm FRINGE. Telefilm

07.30 09.30 11.00 12.30 13.30 14.05 15.00 17.10 18.00 18.55 19.35 21.30 2340 01.30 02.35

08.40 09.30 10.00 11.00 11.30 12.10 13.30 14.00 15.00 18.55 19.35 21.30 23.35 01.00 01.30

07.05 07.25 08.50 12.00 12.55 14.15 15.15 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 01.35 02.50 04.55

VITA DA STREGA. Sit-com MAGUM P.I. Telefilm NOUVELLE-FRANCE. Film DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TRIBUNALE FORUM. Att IL GRANDE SENTIERO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER RITORNO ALLA NATURA.Doc MOLL FLANDERS. Film TG 4 Rassegna stampa CHARLESTON. Film PESTE E CORNA e gocce di storia

10.35 12.00 12.30 13.30 14.05 15.10 16.15 16.55 18.55 19.35 20.30 21.10 23.25 01.50 02.30

PIU' FORTE RAGAZZI.Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Telefilm SENTIERI. Soap LO SPERONE NUDO. Film TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER TANGO & CASH. Film CUORI IN ATLANTIDE. Film TG 4 Rassegna stampa UOMINI CONTRO. Film

08.15 09.10 10.35 12.00 12.55 13.30 15.10 16.40 18.55 19.35 20.30 21.10 23.55 01.55 02.20

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm PIU' FORTE RAGAZZI.Telefilm DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap MADAME X. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER U.S. MARSHALS. Film COBRA. Film TG 4 Rassegna stampa VERONICA GUERIN. Film

08.15 09.10 10.35 12.55 14.05 15.10 16.15

CHARLIE'S ANGELS.Telefilm NASH BRIDGE.Telefilm PIU' FORTE RAGAZZI.Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Telefilm LE AVVENTURE DEL CAPITANO HORNBLOWER. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO. Film L'ULTIMO RE DI SCOZIA.Film NON C'E' FUMO SENZA FUOCO.F

09.10 10.35 10.15 12.00 12.55 13.30 14.05 15.35 15.30

NASH BRIDGES. Telefilm PIU' FORTE RAGAZZI.Telefilm IERI E OGGI IN TV. Varieta' DISTRETTO DI POLIZIA 3.Fic UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap L'UOMO CHE RUBO' LA GIOCONDA. Film TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER LE CROCIATE. Film MUTANDE PAZZE. Film MATALO! Film

07.00 11.35 11.45 12.25 12.45 13.00 14.00 16.10 18.30 19.00 21.10 23.10

IL CONTE DI MONTECRISTO VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 FORUM. Attualita' POIROT. Telefilm DETECTIVE MONK. Telefilm MICHELANGELO. Doc TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap IL RE DEI RE. Film CONTROCAMPO. Sport ATTENTI A NOI DUE LA LADRA. Film

NONNO FELICE/ARTEZIP NATI DUE VOLTE. Attualita' SANTA MESSA PIANETA MARE. Attualita' TG 4 MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' STANLIO E OLLIO. Telefilm IL GIGANTE. Film TG4 - METEO4 COLOMBO. Telefilm CARNERA. Film TOP SECRET. Doc NATI DUE VOLTE. Attualita' TG4 RASSEGNA STAMPA

L’ULTIMA LEGIONE

18.55 19.35 20.30 21.10 23.40 02.40

LE CROCIATE

Domenica 4 • Raitre, ore 21.30

Venerdì 9 • Rete 4, ore 21.10

Roma è al collasso: Odoacre, generale dei Goti, prende il potere dopo aver invaso la città e confina il giovanissimo Romolo Augusto, ultimo erede dei Cesari al confino a Capri assieme al suo precettore, Ambrosino. Uno sparuto gruppo di fedelissimi, guidato da Aurelio, parte per una missione di salvataggio: è l'inizio di una grande avventura...

1186. Vincolato ad un solenne giuramento e guidato dalla sua integrità, Balian si trova in una terra sconosciuta, al servizio di un Re dal destino segnato e attratto dall'enigmatica sorella del Re, Sybilla. E sarà proprio a Gerusalemme che Balian diventerà il più eroico dei cavalieri e si troverà a difendere la sua gente...

Con: Ralf Moeller, Aishwarya Rai, Colin Firth.

i FILM in TV

Con: Orlando Bloom, Jeremy Irons, Eva Green.

19.35 20.30 21.10 24.00 02.15


38

Agricoltura

Venerdì 2 Aprile 2010

Nuovo presidente per Coldiretti Giovani

Eletto Vittorio Sangiorgio, neoresponsabile nazionale: «La ricerca deve guardare di più alle imprese e alle loro esigenze»

E’

Vittorio Sangiorgio il nuovo leader dei giovani agricoltori italiani. Ventisette anni, salernitano, conduce un’azienda florovivaistica ed è stato eletto dall’assemblea di Coldiretti Giovani Impresa composta da rappresentanti provenienti dalle campagne di tutte le Province e Regioni italiane, in rappresentanza di oltre 40mila giovani. Il neo responsabile dei giovani imprenditori agricoli Sangiorgio riceve il testi-

mone da Donato Fanelli che, concluso il mandato a livello nazionale, ha conquistato la carica di vicepresidente dei Giovani agricoltori Europei (Ceja). «Creeremo occasioni per relazionarci in maniera aperta con tutti i giovani imprenditori di qualunque settore, lanciando un patto generazionale per confrontarci con chi intende condividere la nostra idea di crescita e di sviluppo economico del Paese» ha spiegato il neo delegato di Coldiretti Giovani Impresa. «Crediamo anche,

come giovani, che la ricerca in Italia abbia molto da poter esprimere e che debba guardare molto di più alle imprese e alle loro reali esigenze rispetto a quanto non faccia oggi, individuando reali soluzioni innovative che esaltino l’originalità e la distintività del Made in Italy, senza percorrere strade, come quella degli ogm, che rappresentano il passato». Lo stesso Sangiorgio rappresenta bene l’idea di impresa innovativa e rispettosa dell’ambiente. Partendo dall’azienda agricola di

famiglia, a Pagani (Salerno), ha saputo specializzarsi nella coltivazione di piante e fiori, diversificando l’attività di produzione con quella di fornitura di servizi “chiavi in mano” dedicati a turismo congressuale ed eventi cerimoniali. Oltre a ciò, l’azienda dell’agricoltore salernitano sfrutta i principi della bioedilizia, con l’allestimento di coperture verdi con giardini pensili su edifici, migliorandone notevolmente il rendimento termico e quindi il risparmio energetico.

MERCATI - SETTIMANA DAL 25/03/2010 ALL’1/04/2010 PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

126,0-129,0

141,0-142,00

130,0-132,0

144,0-147,0

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

135,50136,50

145,50146,00

143,00145,000

146,00147,00

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

n.q

337,0-340,0.

320,0-325,0

--

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

117,0-121,0 122,0-126,0

129,0-132,0 133,0-138,0

n.q. n.q.

136,0-1380 139,0-141,0

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

123,0-125,0

105,00106,00

124,00127,00

102,00103,00

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

N.Q.

167,0-173,0 171,0-176,0

n.q. n.q.

--

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

N.Q.

120,0-150,0

105,0-110,0

--

SUINI Lattonzoli locali

15kg

3,90

n.q.

3,900

3,930

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,85

n.q.

2,850

2,910

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,58

n.q.

2,560

2,640

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,15

n.q.

2,135

2,300

Suini da macello

156 kg

n.q.

N.Q.

1,102

1,083

Suini da macello

176 kg

n.q.

N.Q.

1,152

1,147

Suini da macello

Oltre 176

n.q.

N.Q.

1,152

1,117

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

Kg.

1,70-2,00 peso morto

Montic.p.viv. 0,90-1,00

0,880-0,980

--

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,35-1,47

0,60-0,70

0,590-0,690

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

1,85-2,17

1,00-1,10

0,910-1,080

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg

1,40-1,85

1,50-1,80

1,650-1,950

-

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg

3,00-4,50

3,50-4,00

4,600-5,000

--

BURRO pastorizzato

Kg.

2,20-2,25

1,80

1,800

--

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

Kg.

4,55-4,75

4,60-4,75

N.Q.

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

Kg.

4,80-5,05

4,80-5,05

N.Q.

--

GRANA scelto stag. 9 mesi

Kg.

6,15-6,45

6,10-6,30

6,280-6,530

--

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

Kg.

6,45-6,65

6,60-6,95

6,650-6,900

--

--

Latte

--

--

--

--

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

Vittorio Sangiorgio, presidente di Coldiretti Giovani

Al Foro boario si compra “a Km zero” La tipicità e il gusto dei prodotti “a km zero” danno appuntamento a tutti i cremonesi ogni venerdì dalle ore 8 alle 13 al Foro Boario, con il Mercato di Campagna Amica proposto dagli agricoltori di Coldiretti Cremona. Presso i gazebi gialli degli imprenditori agricoli, i cittadini possono trovare tutti i prodotti di stagione, dai salumi ai formaggi (con latte di vacca e bufala), dalle farine al miele, senza scordare carni, marmellate, frutta e verdura di stagione, ed altri alimenti ‘Made in Cremona’, offerti dai produttori in un filo diretto fra la campagna e

le famiglie. La presenza, accanto alle imprese agricole cre-

monesi, di due aziende di Pavia consente inoltre di ampliare la

varietà di prodotti in vendita, aggiungendo riso e vino, sempre proposti personalmente dalle aziende agricole che li producono. Il Mercato di Campagna Amica è ormai un appuntamento fisso in varie “piazze” del territorio, da Casalmaggiore (dove si tiene tutti i sabati mattina, in Piazza Turati) a Crema (qui si sta definendo il calendario dei prossimi appuntamenti), da Soresina (tutti i lunedì, dalle 8 alle 13, nella piazza davanti al Palazzo Comunale) a Pandino (il primo e il terzo giovedì del mese, in corso Umberto I).


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SPORT Il ko con Montegranaro ci poteva stare, ma il crollo dei cremonesi deve preoccupare il coach Caja lo

Venerdì 2 Aprile 2010

Al PalaRadi il match vale doppio

P

Basket serie A - Sabato sera chi vince tra Vanoli e Pesaro avrà più chance di centrare la salvezza Sotto Canestro

di Giovanni Zagni

erdere a Porto San Giorgio, campo della Sigma Montegranaro ci stava eccome, poiché la Sigma è forse la squadra in miglior salute di tutta la serie A e per arrivare al concreto, considerando che in partita i marchigiani hanno offeso con quasi il 52% da 3 punti ! Roba da brividi. Che invece la Vanoli si sciogliesse come la neve di primavera, dopo aver lottato alla pari per 20 minuti, ci ha un po’ sorpresi. Evidentemente gli accorgimenti, le pressioni psicologiche, la disciplina tattica di Caja non hanno ancora inciso a sufficienza sul gruppo. Già, ma il gruppo, per volontà del tecnico, nella circostanza si era molto ridotto per numero di atleti impiegati, per Rowland, Brown, Bell, Milic ed An-derson complessivamente 166 minuti di utilizzo e 34 per gli altri. Inutile cercare il perché, a noi che non viviamo giornalmente le vicende di casa Vanoli. Se Caja l’ha fatto, avrà avuto le sue buone ragioni. Mettiamoci una pie-

Risultati 23ª Giornata Cantù-Roma 79-61 Caserta-Virtus Bologna 67-74 Ferrara-Varese 77-60 Montegranaro-Vanoli 91-72 Pesaro-Milano 83-77 Siena-Avellino 91-74 Teramo-Biella 78-71 Treviso-Napoli 169-29

Anderson è pronto a bucare la retina di Pesaro

tra sopra e guardiamo avanti. Diamo comunque meriti a Bell, Rowland, Brown, Milic ed Anderson per quanto hanno fatto quando non erano in debito di ossigeno Un “avanti” che è molto vicino, perché sabato sera, vigilia di Pasqua, si gioca al PalaRadi alle 20.30 una partita con la Scavolini Pesaro che può essere decisiva per il prosieguo del campionato, forse anche oltre. La classifica ad oggi recita, nelle zone calde, Varese

e Biella punti 18, Vanoli, Ferrara e Pesaro a quota 16, Napoli già retrocesso. Basta leggere questo per capire l’importanza della partita considerando che con Ferrara la Vanoli ha la differenza canestri favorevole, mentre a Pesaro all’andata i biancazzurri hanno perso di 7 punti (101-94). La Scavolini, che schiera un ottimo quintetto, ha battuto il turno scorso l’Armani Milano 83-77, facendo leva soprattutto sul grande

Ciclismo - Al via alcuni dei migliori atleti della categoria

Lunedì di Pasqua, Juniores in gara a Sesto Cremonese

Parte lunedì di Pasqua la stagione ciclistica cremonese: puntuale da trentadue anni, andrà in scena a Sesto Cremonese l’attesa gara della categoria Juniores, dedicata agli sportivi sestesi, vero trampolino di lancio verso le grandi mete della stagione per la categoria. Organizza Pierluigi Fiorini, coadiuvato dai suoi validi collaboratori del Pedale Sestese, Avis, Pro Loco e con l’apporto tecnico del Club Ciclistico Cremonese Gruppo Arvedi. Oltre cento gli iscritti già a metà settimana, per cui è prevedibile un lotto di concorrenti di prim’ordine. La partenza sarà data alle ore 15 e immutato rimarrà il percorso che si snoderà da Sesto per

(foto Castellani)

proseguire sulla Paullese attraversando poi Costa S. Abramo, Casanova del Morbasco, per tornare al punto di partenza per un totale di otto giri e 100 Km complessivi. Lo scorso si impose, per la seconda volta consecutiva, Loris Paoli (Liquigas Bolzano, nella foto) in una volata abbastanza comoda per lui, che stavolta non potrà tentare il tris essendo naturalmente passato alla categoria Under 23. Lo spettacolo, comunque, non mancherà sicuramente, dato che dall’elenco dei partenti, ancora incompleto, emergono i nomi di quasi tutti gli sprinter più quotati del momento nella categoria. C.C.

Prossimo Turno (3 aprile) Avellino-Teramo Cantù-Caserta Napoli-Milano Roma-Montegranaro Treviso-Biella Vanoli Cremona-Pesaro Varese-Siena Virtus Bologna-Ferrara Marques Green, su Sakota, Daniele Cinciarini, Michael Hicks, Branko Cvektovic ed il gigantesco pivot Eric Williams, tutti atleti di grande spessore tecnico e fisico che hanno portato i marchigiani alle finali di Coppa in Europa, ma che stentano molto in Italia. La Vanoli è dunque chiamata ad una prestazione con i fiocchi, perché non c’è più tempo per scherzare. Al PalaRadi sarà necessario sputare sangue in campo e far sen-

CLASSIFICA Siena Montegranaro Caserta Virtus Bologna Milano Cantù Avellino Roma Treviso Teramo Biella Varese (-2) Pesaro Vanoli Cremona Ferrara Napoli (-8)

44 32 30 30 28 28 24 24 22 20 18 18 16 16 16 -8

tire il necessario calore sulle tribune. Toccando ferro, coach Caja dovrebbe avere a disposizione tutta la rosa. I titolari devono riproporsi nella loro miglior condizione possibile, mentre i sostituti hanno una opportunità eccezionale, quella di dimostrare di non essere lì per caso ed a far... tappezzeria. Che la colomba non risulti indigesta e l’uovo non nasconda qualche sgradita sorpresa.

E’ indispensabile il recupero di Cusin

Sarà anche la cucina più amata dagli italiani, ma alla Vanoli non interessa nulla. La Scavolini, a sorpresa coinvolta nella lotta per la salvezza, continua a stentare malgrado un roster sulla carta di buon livello e sabato sera si gioca una buona fetta della propria stagione. Siamo certi che a vincere al PalaRadi sarà la squadra capace di tremare di meno e i precedenti non sono certamente rassicuranti per i cremonesi. Ma se si vuole conservare la serie A, faticosamente conquistata lo scorso anno, non si può più sbagliare. Troppe volte la Vanoli ha gettato al vento occasioni importanti sul proprio parquet, ultima in ordine di tempo contro Caserta. Ma sabato Pesaro troverà un ambiente caldo e un avversario preparato al punto giusto e consapevole della posta in palio. Per fortuna nel calderone della lotta salvezza sono finite anche Biella e Varese, oltre naturalmente a Ferrara e in questa bagarre le chance di permanenza in serie A aumentano. Ma non si possono più sbagliare gli scontri diretti. Pensate come sarebbe la classifica se la Vanoli avesse vinto contro Ferrara, impresa non certo impossibile? Ma l’attualità impedisce di ripensare alle occasioni mancate. Ora conta solo la vittoria, senza pensare alle giocate ad effetto e con la “cattiveria” sportiva tipica dei match della vita. Sperando che Cusin torni ad essere il pivot ammirato nel girone d’andata, perché se il lungo friulano continua a marcare visita, la salvezza diventa più difficile. Fa

Action Cremona sugli scudi

Bmx - Tre successi e ottimi piazzamenti a Vigevano malgrado l’assenza dell’asso De Vecchi

Apertura di stagione col botto per i riders di Bmx Action Cremona domenica scorsa a Vigevano. Oro per Edoardo Pintus (G3), Manlio Iaccarino (Master 2) e Federico Ravizzini (Elite). I primi due, campioni d’Italia in carica, si ripropongono già all’inizio di stagione, come gli atleti da battere. Ravizzini è in condizione di lottare da subito per il podio. Per quanto concerne gli altri componenti di Bmx Action Cremona, Martti Sciortino (G6), pur lontano dalla forma di gara, è salito sul terzo gradino del podio. Buone le prestazioni anche dal resto dei corridori biancorossi, con Giuliano Sciortino (Master 4) che si è guadagnato il bronzo di gior-

Un momento della corsa

nata, Mauri Sciortino (G3), che ha ottenuto un buon quarto posto, David Caffo (Master 2), al rientro alle competizioni dopo una lunga assenza, ha centrato un ottimo quarto posto con belle cre-

denziali per il futuro; Alberto Bonaglia (Allievi) è riuscito ad agguantare la finale e dopo una brutta partenza, è risalito fino al sesto posto; Marco Vasale (Master Junior), seppure ancora lontano dalla condi-

zione migliore, ha strappato il settimo posto in un lotto di corridori molto esperti. Assenza illustre per il team, un certo Manuel De Vecchi, impegnato nello stesso week end in Coppa del mondo a Madrid per gudagnarsi il punteggio ed un posto ai prossimi Giochi Olimpici di Londra 2012. Ritroveremo al completo la squadra biancorossa, domenica 11 aprile sul tracciato internazionale di Creazzo (Vi) per la prima tappa del “Giro d’Italia Bmx”, mentre il prossimo week end di Pasqua, Martti e Mauri Sciortino con De Vecchi, saranno impegnati a Besançon, per il primo e secondo round dell’European Uci-Uec Bmx Championship.


40

Sport

Venerdì 2 Aprile 2010

Ori e soddisfazioni a Monate e Torino. Nella canoa successi nei Campionati nazionali di marathon

Remi e pagaie: pioggia di medaglie Nel canottaggio bene Tamburini e Fava (Bissolati), convocate per il meeting nazionale di Piediluco

E’

di Cesare Castellani

iniziata ufficialmente la stagione del remo e della pagaia per le nostre società rivierasche, che hanno subito sfoderato prestazioni degne delle tradizioni remiere e canoistiche della nostra provincia. CANOA A Torino la stagione della canoa ha visto la disputa dei Campionati nazionali di marathon: due argenti , subito, per la canoa cremonese. Li hanno conquistati il bissolatino Filippo Vincenzi e la rappresentante della Baldesio Viola Pagliari rispettivamente nelle categorie Junior e Under 23 sulle distanze di 21 e 27 chilometri. Filippo Vincenzi si è subito messo in luce inserendosi nel quartetto che ha dominato la gara. A metà gara il bissolatino riusciva ad allungare e ad ottenere un vantaggio di una trentina di secondi che faceva pensare ad un titolo ormai conquistato, ma era vittima proprio negli ultimi metri di una crisi improvvisa, che permetteva a Giannini di raggiungerlo e sorpassarlo. Ottima anche Viola Pagliari che si è dovuta accontentare del secondo posto, ma alle spalle della campionessa del mondo Stefania Cicali contro cui era impossibile battersi alla pari. Staccate, invece, Pontara

e Fiorini. Un oro è comunque arrivato per la canoa cremonese: lo ha conquistato il tecnico della Baldesio Danio Merli nella categoria Master. Poi apprezzabili il quarto posto di Marta Bozzetti (Baldesio), il sesto di Marius Ruginescu (Juniores), il settimo del fratello Mihail nella Under 23, tutti della Baldesio. Per la Bissolati da segnalare Andrea Vincenzi e Riccardo Sacchi, rispettivamente 12° e 18° tra gli Under 23, il se-sto di Andrea Del Bianco e di Rosalba Simeone, con Elisa Cabrini al decimo posto. Infine, nel K2, nono posto di PavanZaffanelli. CANOTTAGGIO Per quanto concerne il canottaggio, è andata in scena a Monate la prima regata regionale riserva-

Carlotta Tamburini, al termine della sua gara, con l'allenatore della Bissolati, Maro Cavallieri (foto www.canottaggio.org)

Francesca Fava, sempre della Bissolati

(foto www.canottaggio.org)

ta alle categorie giovanili, alla quale hanno preso parte ben 400 atleti provenienti da tutta la Lombardia. Bene soprattutto la Bissolati, che ha piazzato Carlotta Tamburini e Francesca Fava al primo e secondo posto nel singolo 7,20 Cadetti, a conferma di un inverno in cui si è lavorato molto e con profitto ed anche una conferma della bontà dell’iniziativa del progetto “Remare a scuola”, visto che le ragazze provengono proprio da questo reclutamento. Entrambe Sono state convocate a Eupilio per il raduno regionale in vista del Meeting nazionale

che si svolgerà proprio a Piediluco. Altrettanto positivi i risultati della Baldesio, che ha vinto nel doppio C con Luca Giovetti e Davide Capasso, nel singolo 7,20 Allievi B con Jonas Vacchelli e numerosi altri piazzamenti con i vari Miriam Vacchelli (quarta nel singolo 7,20 Allievi B), Niccolò Toscani (5°) Alina Tircavu (5ª) . In casa Flora un successo con Clarice Coutier che ha vinto il singolo 7,20 Allievi B, mentre al secondo posto è arrivato Renato Avino e al terzo Lorenzo Lazzarinetti, sempre nella stessa gara dei 7,20.

L’altro basket

Assi, nell’uovo la vetta solitaria

Marcia trionfale, ormai per le due compagini cremonesi che disputano i maggior campionati regionali di basket. L’Assi Autoingros, nella serie B femminile, guida finalmente la classifica in solitario. La vittoria esterna di Usmate (53-61), arrivata insieme alla sconfitta del Lussana sul campo di Cucciago, lascia la squadra di Podestà a guidare la marcia, seguita a due punti di distacco da Rho e a quattro dal Lussana. E nel prossimo turno (dopo la sosta pasquale) la classifica non dovrebbe cambiare dal momento che nessuna delle tre formazioni di testa dovrebbe avere problemi, soprattutto, l’Assi che ha il vantaggio di giocare in caso contro il non trascendentale Fino Mornasco, mentre le due dirette avversario giocheranno in trasferta. In C Maschile, invece, la cronaca riporta la solita schiacciante vittoria della Diemme Trade che ormai non fa più notizia, nel derby con l’Ombriano (90-61) che non si schioda dall’ultimo posto in classifica. A cinque giornate dal termine del campionato e con 14 punti di vantaggio sulla seconda, la formazione del presidente Maccagni ha ormai in tasca la promozione da un paio di settimane, ma continua la sua marcia inarrestabile. Sabato 10 aprile sarà in campo a Mornico per continuare la sua serie positiva con l’intento di allungarla sino a fine campionato. • PALLANUOTO In serie B, dopo la secca sconfitta casalinga con la Geas (9-14), la Bissolati resta a metà classifica con 16 punti e tornerà in vasca il 10 aprile a Tolentino contro la squadra locale penultima.

BOCCE - Nel “Memorial Bonvini-Domi” battuti nel finale i beniamini di casa Sacchini, Barozzi e Bianchessi

C

di Massimo Malfatto

ome lo scorso anno gioie e dolori per la bocciofila Ferroviario: una inappuntabile organizzazione della manifestazione, un buon livello del gioco delle 135 formazioni iscritte (ben 405 giocatori!), un pubblico numeroso durante le due settimane di batterie e la finale, ma la delusione per un secondo posto (come nel 2009!) che lascia l’amaro in bocca alla bocciofila del presidente Fiorenzo Nicoli. Questo in sintesi il 3° memorial Andrea Bonvini e 7° memorial Franco Domi, gara regionale a terne miste organizzata dal Dlf in collaborazione con i familiari e gli amici di Bonvini e “Batèlo”. Sul gradino più alto del podio sono saliti Giovanni Mariani, Giuseppe Cremonesi e Giuseppe Ghisolfi, un successo sofferto ma meritato. I bissolatini s’imponevano nei quarti sui piacentini Briggi-Scaravella-Cottarelli (12-3) ed in semifinale superavano Botta-Capelli-Visconti per 12-11. In finale approdavano anche Ermanno Sacchini, Maurizio Barozzi e Alessandro Bianchessi che, dopo

A Mariani, Cremonesi e Ghisolfi della Bissolati la gara del Dlf

I vincitori del memorial Bonvini-Domi durante le premiazioni

un inizio difficile dove superavano (a fatica!) nel recupero MarchesiniBodini-Caccialanza, ingranavano la

marcia giusta ed eliminavano nei quarti i bresciani Amighetti-Venturini-Bonzio (12-6) ed in semifinale

avevano la meglio sui piacentini Cagnoni-Betti-Tombola per 12-7. Finale tutta di marca bissolatina (anche con qualche giocata rocambolesca come quella dei cinque punti!) e successo di Mariani-Cremonesi-Ghisolfi sui beniamini di casa per 12-6. Precisa la direzione di gara di Ennio Clementi coadiuvato dagli arbitri di finale Gabriele Pelizzi e Sergio Petrini. Alle finali presenti il vice-presidente vicario Fib Lombardia Giancarlo Soldi, il presidente del comitato Giovanni Piccioni ed il consigliere del Dlf Romeo Domaneschi. Molto gradite le presenze delle signore Adriana e Sabrina, rispettivamente moglie e figlia di Bonvini, mentre per “Batèlo” sono intervenuti il fratello Bubù ed i numerosi amici di Porta Po e della Pieve guidati da Voltini, Cavedo e Pezzani.

Weekend boccistico

Bassotti e Cantarelli vincono a Piacenza

Bocciofili cremonesi in grande spolvero sulle corsie extra-provinciali. Dopo il lusinghiero secondo posto di Alberto Pedrignani in una gara nazionale ed i successi di Marcello Barcellesi a Voghera (era una prova del TOP 10!) e Germana Cantarini nella gara internazionale di Budrione è arrivata anche la splendida performance di Vanni Bassotti e Dimitri Cantarelli. I portacolori del Cral Aziende Sanitarie hanno trionfato nel Gp Gotico, una gara regionale le cui finali si sono svolte sulle corsie del bocciodromo di Piacenza. Nei quarti di finale ecco arrivare la splendida prodezza di Bassotti-Cantarelli che riuscivano nell’impresa di eliminare i blasonati Tosca-Manghi (12-11) al termine di un incontro spettacolare e ricco di emozioni; a seguire i cremonesi superavano in semifinale i beniamini di casa Michelotti-Fortunati (12-10) ed in finale avevano la meglio sui piacentini BelliniPanizzari con il punteggio finale di 12-8. Per Bassotti è questo il secondo successo stagionale in terra emiliana: sangue piacentino non mente, vero Vanni?

Obiettivo finale fallito dalla bocciofila Fadigati

Il ct Gilberto Ripari con Filippo Celardo

Sognare la finale (a Sorrento!) non costava niente, perderla all’ultimo incontro lascia un po’ di amarezza nel clan cicognolese. Missione incompiuta per la bocciofila Fadigati sconfitta 1-0 nell’incontro di ritorno della fase interregionale del campionato per società di terza categoria e, dopo lo 0-2 dell’andata, fuori dalla fase finale. Quello che era stato messo in preventivo è un sogno che ha accom-

pagnato Gilberto Ripari e C. per diverse settimane e il risveglio è amaro. Sulle corsie del bocciodromo comunale ci si aspettava la partita della vita dai bocciofili cicognolesi, ma così non è stato: senza nulla togliere al valore degli avversari veneziani, Celardo e compagni hanno giocato senza alcun dubbio al di sotto delle loro possibilità, ma escono comunque a testa alta da questa lunga ed estenuante

manifestazione nazionale. Inizio in salita per il Fadigati, complice l’incapacità cronica della terna, in questa occasione formata da A. Celardo-Capelli-Pelizzi che perdeva il primo set per 8-3, mentre sull’altra corsia Filippo Celardo superava l’avversario con l’identico punteggio. La formazione lagunare cuoceva a fuoco lento la squadra cremonese ed infliggeva un “cappotto” fuori stagione nel

secondo set ad una imbarazzante (a dir poco!) terna del Fadigati, dove è stato inutile anche l’inserimento di Avanzini al posto di Capelli. Contemporaneamente sulla corsia a fianco un deconcentrato “Pippo” perdeva inopinatamente il suo incontro. Qualificazione compromessa ed il match veniva interrotto dal preciso direttore di gara Gabriele Ceriati. MM


Sport

Venerdì 2 Aprile 2010

Basket A2 - Con San Martino di Lupari

Bertolli Crema pensa già al primo turno di playoff

La Sardegna è proprio indigesta alla Bertolli Crema. Le azzurre sono state sconfitte anche dal Cus Cagliari per 54-49 (Censini 12, Caccialanza 13, Pellegrino 10), ma il passo falso è ininfluente visto che il Basket Team aveva già in tasca l’accesso ai playoff. Terminata la regular season, le cremasche hanno a disposizione un settimana di riposo prima di tornare in campo nei playoff il 7 aprile nel primo turno contro San Martino di Lupari (ritorno il 10 aprile). Una sfida sicuramente alla portata delle ragazze di coach Bacchini, soprattutto se sapranno giocare il loro miglior basket.

Basket C - A Crema contro il Monza

Erogasmet, primo ko per il coach Dognini

Sfuma il sogno dell’Erogasmet Crema di centrare il poker. La formazione sotto la guida del nuovo coach Dognini era, infatti, reduce da tre vittorie consecutive, ma ha dovuto cedere sul parquet amico al cospetto della Kenfoster Monza per 79-87 (Rossetti 19, D’Ayala e Biligha 21). Un ko che però non compromette le speranze di salvezza dell’Erogasmet, che sfrutterà la pausa pasquale per tirare il fiato e preparare al meglio il match di domenica 11 aprile alle 18 a Correggio contro una squadra che vanta solo due più in più dei cremaschi. Una sfida salvezza assolutamente da vincere.

Grandi impegni per i baby Volley giovanile - I ragazzi della Reima puntano soprattutto a divertirsi

Inizia ora un periodo ricco di impegni per il settore giovanile della Reima Crema. Tra tornei, finali provinciali e fasi regionali, tutte le categorie vivranno settimane intense con l’unico scopo di crescere, divertirsi e raggiungere obbiettivi sempre più importanti. «Durante le vacanze di Pasqua parteciperemo a due tornei - spiega il responsabile del settore giovanile, Cesare Capetti - l’Under 14 di Roberto Viani e l’Under 18 seguita da Basilio Gatti sono partiti alla volta di Cesenatico per il Torneo Eurocamp e torneranno sabato. L’Under 16 di Fabio

Margheriti, invece, domenica e lunedì partecipa al Torneo di Boario e sarà poi impegnata l’11 aprile in un concentramento valido per la prima fase del campionato regionale. Già proclamati campioni provinciali, i ragazzi di Margheriti hanno perso la sfida contro Piacenza per 3-2, dimostrando però una pallavolo di alto livello. Si passa dunque alla fase regionale e i reima-boys incontreranno, in questo primo appuntamento che si disputerà a Crema le formazioni di Montichiari e Algliate. Lo scopo è quello di crescere, divertirsi e conquistare obbiettivi sempre più importanti».

Contro Roma è sfida vera

Sabato al PalaBertoni si chiude la regular season con un match di grande livello

I

Volley A2 - La Reima vuole conservare il quinto posto, i capitolini il secondo

ncassata con qualche recriminazione la sconfitta di Padova, c’è grande attesa per la sfida che vede nell’ultima giornata di campionato, la Reima Samgas Crema contrapposta alla squadra allenata da Andrea Giani. Roma arriva a Crema con l’obbligo di fare punti per salvare il secondo posto in classifica, mentre Finazzi e compagni devono difendere il quinto posto e sperare in una giornata a secco di Sora per conquistare un ipotetico quarto. Insomma, sabato sera al PalaBertoni è in programma una gara vera, dalla quale dipendono le sorti di tante altre squadre e la definizione dei calendari per la fase dei playoff. «Parlando di Roma posso dire che sarà una gran bella partita - afferma mister Luca Monti - i capitolini sono la seconda potenza del campionato dopo Castellana, una delle contendenti alla promozione. Batterli non sarà semplice. Oltre all’imponente rosa che presenteranno, hanno da poco recuperato Zaytsev e per loro sarà sicuramente un grande valore aggiunto. La beffa di domenica scorsa a Padova ci costringe a fare di tutto per portare a casa il risultato: Santa Croce viaggia a due punti da noi e contro Massa non è esclusa una loro vittoria netta; poi c’è da spe-

Risultati 29ª Giornata Bassano-Sora 3-0 Castellana-Bologna 1-3 Isernia-Città di Castello 3-2 Padova-Reima Crema 3-1 Ravenna-Gioia del Colle 3-1 Roma-Massa 3-1 Santa Croce-Mantova 3-0 Ha riposato: Cavriago Ultimo Turno (3 aprile) Reima Crema-Roma Massa-Santa Croce Gioia del Colle-Isernia Città di Castello-Ravenna Bologna-Cavriago Sora-Padova Mantova-Castellana Grotte Riposa: Bassano

rare in un’altra caduta di Sora, non così improbabile contro un Padova così in forma, che per noi vorrebbe dire quarto posto e la possibilità di giocare le eventuali partite di ritorno in casa nei playoff. Sempre se sabato riusciremo a fermare la corazzata di Giani. Insomma c’è tanta carne al fuoco e ci sarà da divertirsi».

Ciclismo - Giovanissimi a Salvirola

Alessio Brugna 4° nel Bergamasco

Ci saranno proprio tutti all’apertura del calendario stagionale, per la categoria Giovanissimi, a Salvirola nel “3° Trofeo Cicli Francesconi-Trofeo Avis Aido”, sabato 3 aprile. Organizza l’Unione Ciclistica Cremasca, con partenza alle 14.30. • GUARNIERI NEL NORD Jacopo Guarnieri, velocista principe della Liquigas-Doimo, cresce bene ha le potenzialità per migliorare ancora: gli manca solo il botto, che cerca alla Tre Giorni di La Panne in Belgio, tappe di avvicinamento al Giro delle Fiandre, classica del Nord in programma per il giorno di Pasqua. • FUORI PROVINCIA Il cremasco Alberto Gatti (Conad Body Spring Team Idea) è giunto sesto a Buscate (Milano) fra i dilettanti. Invece Alessio Brugna, figlio d’arte, ha fatto il suo debutto stagionale tra gli Allievi con la maglia del Cavenago ed è giunto 4° a Bolgare (Bergamo) nel “27° Trofeo Enrico Rocca”.

Se il Crema, meritatamente, da settembre sta dominando il suo campionato di Promozione e nel mirino ben delineato ha l’approdo fisiologico in Eccellenza (già pronte le feste al ritrovo portafortuna “Caffè Mostaccino” e nella fazenda presidenziale?), il merito non è degli arbitri, ma di una generosa e valida gestione politica societaria. Prima il management dell’Atletico Cvs, poi la Soresinese (battuta domenica scorsa 3-1), in modo più o meno diretto, sulla leadership nerobianca hanno lanciato sospetti e gossip. Basta gridare alla luna!

CLASSIFICA Castellana G. 65 Roma 57 Bologna 57 Sora 49 Reima Crema 47 Santa Croce 45 Ravenna 43 Padova 41 Città di Castello 38 Cavriago 37 Isernia 32 Bassano 27 Massa 26 Mantova 25 Gioia del Colle 20

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La Reima Crema vuole chiudere la regular season con un successo di prestigio (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)

Qualche rammarico per la sconfitta di Padova? “Sicuramente quel punto già conquistato e negatoci ci fa rabbia. Con quel punto in più avremmo potuto affrontare con più serenità la partita contro Roma. Per il resto noi non abbiamo giocato al massimo, abbiamo vissuto

di nuovo i nostri cali e nel secondo set siamo spariti dal campo. Non abbiamo avuto molta continuità e l’abbiamo pagata cara. I veneti hanno fatto il loro dovere, giocando bene e aggredendo in modo continuo, noi a tratti abbiamo risposto ma siamo mancati nei momenti importanti».

Volley B1 - Dominatrici

Le violarosa sanno anche soffrire

Una vittoria sofferta, ma meritata, conquistata con il cuore e con l’umiltà delle ragazza del Crema Volly Icos Cla contro il Casale Monferrato. «La fortuna non ci sta aiutando - afferma Cristina Vinciarelli - perdere Natalia Serena proprio nell’allenamento di rifinitura della partita ci ha costretto a cambiare i nostri piani in pochissimo tempo. Abbiamo dovuto spendere più tempo del previsto per ambientarci con il nuovo assetto in ricezione, ma alla fine abbiamo trovato il filo del bel gioco. Paola Ronconi ed io poi abbiamo avuto poco tempo per allenarci e per riprendere il pieno ritmo di gara. A questo proposito vorrei spendere due parole per lo splendido lavoro svolto dal nostro staff medico, che in queste settimane ci ha seguito giorno dopo giorno e ci ha permesso di tornare in campo in tempi record senza accusare ricadute». Ora le violarosa, prime in classifica con 6 punti di vantaggio su Vigevano e Flero, possono godersi il meritato riposo in concomitanza della Pasqua e si prepareranno a tornare in campo sabato 10 aprile alle 17 a Genova.

Uc Cremasca, assalto al 2010

Ciclismo - La società del presidente Albino Ferla si è presentata con un gruppo di giovani interessanti

L’Unione Ciclistica Cremasca, il team del patron Albino Ferla, si è presentato con stimoli nuovi nel salotto della boutique “Cicli Francesconi” a Salvirola. Accanto al presidente Ferla, il segretario Giuseppe Maccalli, il vice governatore della Lombardia Gianni Rossoni, l’assessore del Comune di Crema Luciano Capetti, il sindaco di Salvirola Roberto Pini e il presidente della Federciclo provinciale Antonio Pegoiani. Un urlo forte e chiaro quello dei dirigenti della società, cioè di fare ciclismo senza affanno, scuola di vita per intenderci, alla maniera del barone francese Pierre de Courbertin (essenziale è partecipare…). Un gruppo di virgulti imponente (nella foto), con due figli d’arte: Samuel Quaranta e Davide Villa. Sapete l’ulti-

ma della “vecchia signora” del ciclismo cittadino? Senza “tirarsela”, si è impegnata nella promozione e propaganda del ciclismo giovanile nel Cremasco e come se non bastasse, ha potenziato

l’organico e le corse del calendario. L’ORGANICO 2010 ALLIEVI: Davide Denti, Davide Donesana, Giorgio Ferrari, Michele Piccoli e Gabriele Riboni. Direttori sportivi: Matteo Coati e Se-

Calcio Promozione - Dopo la vittoria di Soresina, la promozione è a un passo

Crema 1908, la festa è vicina

Dietro ai successi cremini si “celano” i seguenti ingredienti: il presidente Francesco Barbaglio, da anni nel progetto calcistico mette idee, soldi (parecchi, forse persino troppi) ed energie. Anche per questo, adesso che l’obiettivo prestigioso di riportare l’Ac Crema 1908

nell’elite del football lombardo è quasi raggiunto. Il buon Barbaglio meriterebbe sponsor e nuovi compagni d’avventura. Il campionato della sua compagine merita il giusto tributo, una festa da celebrare, perché no, in occasione della presentazione del “Trofeo Dossena”,

vale a dire una kermesse giovanile agonistica di chiara matrice, o meglio, ispirazione nerobianca. Un altro ingrediente delle vittorie dei ragazzi di Lucchi Tuelli è attribuibile proprio alla bravura del giovane trainer in carriera. Chapeau anche al direttore sportivo Aron-

ne Verdelli e al calciofilo consigliere Ugo Della Frera. Dulci in fundo, se il Crema è primo in classifica, indubbiamente è perché la sua rosa è costituita da atleti di categoria superiori. Elementi del calibro di De Goes, Treccani, Andrea Spinelli, Bellani, Sacchi, Campana,

condo Pizzocri. ESORDIENTI: James Felix Meo (classe 1997) e Stefano Pedrini (1996). Direttore sportivo Francesco Boselli. GIOVANISSIMI: G1, Matteo Bertesago, Andrea Frosi e Mirko Ghidini. G2, Mattia Sclosa, Maria Giulia Francesconi e Samuel Quaranta. G3, Filippo Bertesago, Sara Piacentini, Andrea Marletta, Riccardo Maianti, Davide Villa e Gabriele Ceppi. G4, Anselmo Francesconi, Brian Mandelli, Fabio Nosotti, Daniele Pellegrini, Lorenzo Scappini e Federico Carioni. G5, Daniele Donesana, Giacomo Donida e Marco Testa. G6, Stefano Baffi, Matteo De Stefani, Paolo Grossi, Alberto Merisio e Cristian Ghidini. Direttori Sportivi: Gian Carlo Moretti e Antonio Moretti. Fortunato Chiodo

Vitali e soci farebbero la fortuna di qualsiasi club. Complimenti quindi a chi ha allestito lo squadrone nerobianco, ma per guidare una fuoriserie serve abilità, ergo, ancora complimenti a Lucchi Tuelli. CLASSIFICA Crema 1908 51; Cavenago 43; Atletico Cvs 41; Soresinese, Cotogno, Sporting S. Donato 40; Paullese 39; Calcio Spino 34; Melegnanese, Rivoltana, Settalese 30; Luisiana 29; Accademia Sandonatese 25 (-1); Casalpusterlengo 24; Casalmaiocco 23; Sangiulianese 21. S.M.


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Motori

Venerdì 2 Aprile 2010

Ferrari-McLaren, si rinnova il duello del recente passato Jenson Button esultante per la vittoria a Melbourne

E’

già sfida tra Ferrari e McLaren. Come nel recente passato, quando Schumacher e Hakkinen prima, Hamilton, Raikkonen e Massa poi, lottavano a suon di sorpassi per vincere il mondiale di Formula 1. Dopo il mondiale delle sorprese lo scorso anno, tutto sembra tornato alla normalità. Ancora una volto, però, sono cambiati i protagonisti di queste due scuderie: Alonso per la rossa e il campione in carica Button per la McLaren. «La nostra vittoria a Melbourne è stata un risultato straordinario – ha rivelato Button - e ora tutti gli uomini del team hanno più entusiasmo per il prossimo week end. Anche se la pista di Sepang non è l’ideale per la nostra macchina, sono fiducioso: saremo in lotta anche lì per le prime posizioni». Ma non bisogna dimenticare

Massa e Hamilton, che sono pronti a inserirsi nel duello tra lo spagnolo e l’inglese, che si sono divisi equamente le vittorie nei primi due Gran premi del 2010. Ma sul circuito malesiano di Sepang occhio alla voglia di rivincita della Mercedes e in particolare di Michael Schumacher, che promette battaglia e un posto sul podio. «Sulla pista di Melbourne mi sono divertito, anche se ho conquistato un solo punto, ma sono fiducioso in vista di Sepang». Conoscendolo, è meglio prenderlo sul serio. Attenzione anche all’altro tedesco Vettel, rivelazione nel 2009, velocissimo in prova con la sua Red Bull, ma capace in gara di racimolare solo 12 punti, perché in Australia si è dovuto fermare per un’errata coppia di serraggio dei bulloni che fissano il cerchio al mozzo. Anche lui in Malesia si annuncia tra i grandi protagonisti in

lotta per il podio CLASSIFICA PILOTI 1) Alonso (Ferrari) 37; 2) Massa (Ferrari) 33; 3) Button (McLaren) 31; 4) Hamilton (McLaren) 23; 5) Rosberg (Mercedes) 20; 6) Kubica (Renault) 18; 7) Vettel (Red Bull) 12; 8) Michael Schumacher (Mercedes) 9; 9) Liuzzi (Force India) 8; 10) Webber (Red Bull Racing) 6; 11) Barrichello (Williams) 5. IL CIRCUITO Sepang (nella dizione internazionale Sepang International Circuit) è la sede del Gran premio della Malesia di Formula 1, ma è anche usato per altre competizioni di automobilismo e motociclismo. Sorge a breve distanza dalla capitale della Malesia, Kuala Lumpur, nel distretto di Sepang dello stato del Selangor. Costruito con tecnologie moderne nel 1999, è stato considerato negli anni a seguire un modello di riferimento per i nuovi circuiti

Attenzione però a Schumacher e alla voglia di riscatto di Vettel Il ferrarista Felipe Massa

grazie alla creazione di tribune amplissime e funzionali e ad aree di servizio (box, sale stampa) di prima qualità. E’ stato progettato dallo studio di consulenza dell’ingegnere tedesco Hermann Tilke, che ha poi disegnato negli anni successivi i circuiti di Shanghai in Cina e Manama in Bahrain, con evidenti analogie con il disegno di Sepang. Il circuito principale, che solitamente si utilizza in senso orario, è lungo 5.540 metri e si caratterizza per le curve molto pronunciate e due lunghi rettilinei molto larghi, uniti tra di loro da un tornante molto lento che dovrebbe favorire le azioni di sorpasso. Viene usato dalla Formula 1, dalla MotoGP e dalla A1 Grand Prix. IN TV Sabato 3 aprile alle ore 10 le qualifiche (diretta su Raidue dalle 09.45); domenica 4 aprile alle ore 10 il Gp di Malesia (diretta su Raidue dalle ore 9.30).



speciale derby

Sport

D

di Stefano Mauri e Matteo Volpi

opo una settimana di pausa, si riprende con un antipasto pasquale di quelli da non perdere. Da un lato una Cremonese sostanzialmente “obbligata” ai playoff, reduce però da un momento di flessione che tutto l’ambiente è ansioso di mettersi alle spalle, partendo proprio dalla delicatissima sfida di sabato con i cugini cremaschi. Dall’altro un Pergo che giunge allo Zini sospinto dall’onda dei Cannibali, sempre particolarmente stuzzicati dall’idea di poter fare il colpaccio nello stadio che da sempre e ancora oggi rappresenta la prima realtà calcistica provinciale per storia e blasone. QUI CREMO In casa grigiorossa la tensione è quella delle grandi occasioni. Quella delle occasioni in cui è vietato sbagliare. Altrettanto vietato sarà guardare la classifica: i 25 punti di distacco tra le due formazioni sulla carta e sul campo non sono da considerare trattandosi di un derby. E poco importa anche che il Pergo sia la squadra che sino ad ora ha perso più di tutte nel gi-

rone (ben 15 sconfitte, come Paganese e Lecco). Per la Cremonese, dunque, l’imperativo è vincere, soprattutto per cancellare i tentennamenti dell’ultimo periodo e ritrovare il giusto entusiasmo per affrontare al meglio il delicato finale di stagione. Come stemma di battaglia in vista di questo derby, abbiamo deciso di scegliere il parere di Max Guidetti, il bomber grigiorosso (per lui già 10 reti all’attivo) che negli ultimi due anni ha sempre regalato dispiaceri al Pergo e ai suoi tifosi, “purgandoli” (come direbbe un certo Francesco Totti, uno che di gol importanti se ne intende abbastanza...) in due circostanze importanti. Prima, due anni fa, pareggiando l’iniziale gol di Bonazzi. Poi, lo scorso autunno, decidendo il derby di andata al “Voltini”. E’ lui a presentarci la sfida senza troppi giri di parole. Allora Max, come prevedi questo derby? «Sarà sicuramente una gara molto difficile, come tutte, che per di più arriva in un momento molto particolare per noi. Abbiamo avuto un piccolo calo nell’ultimo periodo, ma l’importante sarà affrontare il Pergo con gli stimoli giusti, quelli

E’ anche la sfida tra bomber

La stretta di mano tra i due capitani al Voltini (foto www.uscremonese.it)

Cremo-Pergo: allo Zini Calcio Prima Divisione - Turno pre-pasquale molto importante per entrambe

Più che alla supremazia provinciale i grigiorossi puntano ai playoff e i gialloblu con cui si affrontano tutte le partite in modo particolare questi derby». La città, l’ambiente, i tifosi attendono con ansia questa partita, come una sorta di rilancio verso un finale di stagione che si preannuncia assai impegnativo. «Lo sappiamo bene e questa situazione non può che servire da stimolo per tutti noi. La gara di sabato è particolare, ma noi siamo consapevoli che tutta la città tiferà per noi e spero venga a sostenerci per dar man forte anche alla nostra curva che è fantastica. Noi sicuramente faremo di tutto per dare il massimo, anche per lasciarci alle spalle il momento poco brillante». Vista la situazione di classifica e il tuo personale bottino personale, ti ritieni fino ad ora soddisfatto della stagione? «Direi di sì. Sono soddisfatto sia per quanto fatto dalla squadra sino ad ora, sia sotto il profilo personale. Abbiamo ottenuto 52 punti in classifica e non è poco, purtroppo davanti a noi c’è un Novara che continua a giocare un campionato a sé, conquistando record su record. Ma anche per questo siamo stati bravi a non perderci d’animo ed essere ancora lì, anche se da qui alla fine ci sarà ancora da fare molto. I playoff? Per ora continuiamo a guardare partita dopo partita, cercando di conquistare più punti possibili, senza fare programmi. Ora pensiamo al derby, poi penseremo al resto». Parole sacrosante quelle del “conte Max”, ormai pienamente recuperato e pronto a vincere la sfida a distanza con Le Noci, bomber del Pergo e capocannoniere del girone con 17 reti, di cui però (urge ricordarlo…) ben 7 su calcio di rigore.

lolaico

Stadio Zini ore 15

rossi

pradolin guidetti

blanchard

Ferrari ghidotti

viali

Zanchetta

paoloni

TAVARES

BIANCHI

carotti

Musetti

rossi chauvenet cazzola

le noci

pianu uliano

sales

4-4-2

NIZZETTO

allenatore: Roberto venturato

Guidetti risponde con 10 reti “pulite”, senza rigori trasformati, esattamente come Coda. Fate un po’ voi. Quanto al resto della truppa, Venturato dovrebbe riavere a disposizione anche gran parte degli infortunati, assenti nelle ultime apparizione e riuscire a riproporre così una Cremonese ordinata secondo il tanto caro 4-4-2. In avanti, tra le alternative che Venturato potrà proporre ci sarà anche Varricchio, rientrato nel gruppo in settimana insieme a Fietta. Dovrebbero rientrare nell’undici titolare anche Rossi e Zanchetta, così come Nizzetto. Le frecce da sparare, in definitiva, sembrano essere tornate appuntite, ora non resta che mandarle a bersaglio.

federici allenatore: claudio rastelli

QUI PERGO Per i cuori cannibali si annuncia una vigilia di Pasqua all’insegna del grande calcio. Ebbene, Giuseppe “Sua Immensità” Le Noci, come detto capocannoniere del gruppo A di Prima Divisione è l’anima offensiva, l’economista globale del Pergocrema. Se il club cremasco è in scia salvezza diretta, nonostante le oggettive difficoltà incontrate sin qui, il merito è principalmente dei gol e delle giocate di Le Noci. Alla vigilia di quest’importante derby abbiamo scambiato due chiacchiere con lui. Il momento è topico. Come stai? E com’è il “bioritmo” dello spogliatoio? «Per quanto mi riguarda sto benone, ho superato i vari acciacchi. Pure la squadra sta bene. Siamo carichi, consapevoli che la sfida

4-3-1-2

con la Cremonese non è una partita per così dire… “normale”. E fare punti a Cremona, per la nostra classifica, tra l’altro è fondamentale». Insomma, credete nella salvezza diretta? «Certamente, tutto è possibile, ma non sarà facile raggiungere il traguardo. Detto questo, lotteremo sino alla fine per mantenere la categoria, possibilmente senza incappare nella rischiosa insidia playout». Quest’anno hai giocato praticamente in tutti i ruoli d’attacco sul fronte offensivo gialloblu. Qual è, generalizzando il discorso, la tua posizione preferita? «Seconda punta». Magari al fianco di una prima punta di ruolo? «Esattamente».


Venerdì 2 Aprile 2010

sono in palio punti pesanti

45

le squadre. Guidetti, decisivo all’andata, carica l’ambiente: «Vogliamo riscattare un periodo non proprio positivo»

alla salvezza senza passare dai paricolosi playout. Le Noci: «Non è una partita normale»

La tua annata agonistica è semplicemente superlativa… «In effetti sto disputando una stagione particolarmente florida». La squadra invece… «Se guardiamo alla qualità di certe prestazioni che abbiamo offerto, la classifica attuale è bugiarda, non rispetta le nostre reali potenzialità. Sfortuna, disattenzioni, episodi particolari e infortuni ci stanno condizionando. D’altro canto però, se stiamo lottando per la sopravvivenza, probabilmente… qualcosina ci manca». Sarai l’uomo mercato del Pergo nella prossima campagna acquisti – cessioni estiva. Ti pesa il ruolo? «Non so nulla in proposito ed è prematuro azzardare ora questi discorsi. La priorità per il momento è quella di salvarci, magari anche all’ultimo minuto dell’ultima sfida di ritorno dei playout. Sono concentrato esclusivamente su questo obiettivo. E i miei compagni anche. Nessuno ci regalerà niente ma lavoreremo sodo». E’ quindi carico Beppe Le Noci, attaccante, o meglio, seconda punta calcisticamente nata nel Como e valorizzata poi nel Carpenedolo, vale a dire alla ridente corte pallonara griffata (a quei tempi) dalla premiata ditta nel pallone formata da mister Renzo Ciulli (“Signore” del football) e dal direttore sportivo (calciofilo capace) Andrea Berta. Periodicamente Le Noci è seguito da osservatori, addetti ai lavori e talent scout. Salvo sorprese dell’ultima ora, a giugno il suo cartellino dovrebbe essere girato al Piacenza, ma sulle sue tracce ci sarebbero altre società del calibro di Novara, Siena, Atalanta, AlbinoLeffe, Arezzo e Verona.

CLASSIFICA Novara 62 Arezzo 52 Cremonese 52 Varese 50 Lumezzane 47 Benevento 44 Perugia (-2) 39 Alessandria 39 Figline (-1) 37 Sorrento 32 Monza 32 Foligno 29 Como 29 Viareggio 29 Pro Patria 27 Lecco 27 Pergocrema 27 Paganese 23

29ª Giornata (sabato 3 aprile) Arezzo-Perugia Benevento-Como Cremonese-Pergocrema Foligno-Alessandria Lecco-Novara Lumezzane-Figline Paganese-Monza Sorrento-Varese Viareggio-Pro Patria Prossimo Turno Alessandria-Cremonese Como-Paganese Figline-Benevento Monza-Lumezzane Novara-Foligno Pergocrema-Lecco Perugia-Sorrento Pro Patria-Arezzo Varese-Viareggio

Risultati 31ª Giornata Chievo-Parma 0-0 Fiorentina-Udinese 4-1 Juventus-Atalanta 2-1 Livorno-Bari 1-1 Milan-Lazio 1-1 Napoli-Catania 1-0 Palermo-Bologna 3-1 Roma-Inter 2-1 Sampdoria-Cagliari 1-1

Fa gola a tanti “Sua Immensità”, calciatore capace e, soprattutto ragazzo d’oro. E’ ormai da due anni che il peso dell’attacco “canarino” grava sulle sue spalle e dal rettangolo verde, al termine di ogni partita, esce stremato: gambe, cuore e polmoni, lui non le risparmia. Anzi! Mister Claudio Rastelli e il pre-

sidente Stefano Bergamelli (in settimana, purtroppo, colpito da un grave lutto: la perdita del padre Luigi, ndr), per ben figurare nel capoluogo grigiorosso, laddove il patron Giovanni Arvedi le sta provando tutte per tornare in serie B, sulle “azioni Le Noci” puntano parecchio. Uguale discorso vale per i partecipi tifosi

cremaschi, che Cremona arriveranno in massa in treno e confidano nei gol di “Sua Immensità”, reti indispensabili per battere finalmente in cugini e per alimentare il sogno salvezza. Nonostante qualche illustre assenza (peserà la defezione di Zaninelli), tutto sommato il Pergocrema è annunciato in spolvero.

Sotto il gol decisivo del derby d’andata siglato da Guidetti (foto www. uscremonese.it)

Prossimo Turno (3 aprile) Atalanta-Siena Bari-Roma Cagliari-Milan Catania-Palermo Chievo-Sampdoria Genoa-Livorno Inter-Bologna Lazio-Napoli Parma-Fiorentina Udinese-Juventus

CLASSIFICA Inter 63 Roma 62 Milan 60 Palermo 51 Napoli 48 Juventus 48 Sampdoria 48 Fiorentina 44 Genoa 44 Bari 43 Parma 42 Cagliari 40 Chievo 38 Catania 35 Bologna 35 Lazio 33 Udinese 32 Atalanta 28 Siena 26 Livorno 25


I

Dolci tentazioni Ingredienti

Mousse al cioccolato

PER 4 PERSONE • 140 g di mandorle • 200 g di farina • 150 g di cioccolata fondente grattugiato • 100 g di zucchero • 4 tuorli d'uovo • Zucchero a velo vanigliato

Preparazione

Bigne’ di pasta di mandorle Ingredienti

• Scottate le mandorle in acqua bollente, pelatele e tritatele fino ad ottenere una polvere finissima. • In una terrina sbattete i tuorli con lo zucchero quindi aggiungete molto lentamente, mescolando con attenzione perché non si formino grumi, la farina, il cioccolato e le mandorle. • Cercate di formare in questo modo un composto piuttosto sostenuto col quale preparare delle palline leggermente schiacciate. • Disponetele quindi, in una tortiera imburrata e infornate per circa 20 minuti a calore moderato. • A cottura ultimata spolverato i bignè con lo zucchero a velo.

PER 4 PERSONE • 200 g di farina • 200 g di zucchero • 200 g di burro • 70 g di fecola di patate • 6 albumi d'uovo • Una bustina di vaniglina • 2 arance (scorza grattugiata) • 2 cucchiai di liquore all'arancia

• Una bustina di lievito Per la decorazione: • 200 g di cioccolato bianco • 40 g di cioccolato fondente • 2 cucchiai di gelatina di albicocche (o marmellata d'albicocche) • Un triangolo di scorza d'arancia candita

PER 4 PERSONE • 200 g di cioccolato fondente • 60 g di burro • 2 cucchiai di zucchero vanigliato • 5 uova • 100 g di panna montata

Preparazione • Grattugiate il cioccolato, mettetelo in una casseruolina dal fondo spesso e sistematela su fuoco dolce; mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno lasciate che diventi liquido. • Ritiratelo poi dal fuoco, unite il burro a pezzettini. • Quando il burro è stato assorbito dal cioccolato completamente con lo zucchero vanigliato, mescolate ben bene. • Separate i tuorli delle uova dagli albumi, unite uno alla volta i tuorli al composto di cioccolato, burro e zucchero. • Montate poi a neve soda gli albumi e uniteli delicatamente al composto, aggiungendoli poco alla volta e mescolando con molta leggerezza. • Versate in una grossa ciotola di vetro o in coppette individuali, mettete in fresco coperto per un paio d'ore. • Al momento di servire guarnite con panna montata e accompagnate la mousse con i biscotti o altra pasticceria fine. • Potete aromatizzare con un paio di cucchiai di caffè ristretto e 1 cucchiaio di rum.

Colomba pasquale Ingredienti

Dolci

Le ricette di Nonna Felicita

Venerdì 2 Aprile 2010

Torta al limone Preparazione Preparazione

• Mettete in una ciotola il burro, ammorbidirlo a temperatura ambiente e diviso a pezzetti; aggiungetevi lo zucchero, la vanillina e la buccia grattugiata delle arance; lavorate con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto spumoso. • Incorporatevi, poco alla volta, la farina, la fecola e il lievito setacciati insieme, e il liquore all'arancia. • Montate a neve gli albumi d'uovo con un cucchiaio di zucchero, aggiungetene metà al composto preparato mescolandolo per farlo ammorbidire, incorporatevi quindi delicatamente gli albumi montati rimasti. • Versate il composto in uno stampo a forma di colomba imburrato e infarinato e fate cuocere in forno preriscaldato a 170 gradi per un'ora circa. • Sformate la colomba, capovolgetela sopra una griglietta e fatela raffreddare. • Fate scaldare la gelatina di albicocche con un cucchiaio d'acqua e spennellate tutta la superficie della colomba. • Tritate grossolanamente il cioccolato bianco, metterlo in un tegame e fatelo fondere a bagnomaria a temperatura moderata; versatelo al centro della colomba, stendetelo con un una spatola anche sul bordo e fatelo solidificare un poco. • Decorate a piacere la colomba con il cioccolato bianco rimasto e il cioccolato fondente, tritati e fusi a bagnomaria disegnando le ali, la coda e l'occhio; il triangolo di buccia d'arancia candita va spennellato con poca gelatina di albicocche, quindi adagiato sul becco. Fate quindi solidificare il cioccolato in luogo fresco.

Ingredienti PER 4 PERSONE • 450 g di farina • 300 g di zucchero • 4 limoni • 150 g di burro • Una tazza di canditi • Un bicchiere di latte • 4 uova • Una bustina di lievito vanigliato • Un pizzico di sale • 6 fettine di limone • 6 ciliegie candite • Burro per la teglia • Farina per la teglia

• Fate sciogliere dolcemente il burro in un pentolino, poi lasciatelo raffreddare. • Grattugiate la scorza dei limoni, quindi spremeteli; tagliate a dadini i canditi. • Sbattete i tuorli in una terrina insieme allo zucchero, servendovi di una frusta, fino a quando avrete ottenuto un composto gonfio e omogeneo. • Aggiungetevi, poco alla volta, la scorza e il succo dei limoni e la farina setacciata. • Lavorate ancora l'impasto, quindi unitevi una presa di sale, il burro fuso e il latte tiepido. • Montate a neve ben ferma gli albumi in una seconda terrina e incorporateli per ultimi all'impasto, insieme al lievito e ai canditi. • Trasferite il composto in una tortiera di 18-20 cm di diametro, imburrata e infarinata, livellatene la superficie, quindi passatelo nel forno già caldo (180 gradi) per 40 minuti. • Trascorso il tempo indicato, togliete la torta dal forno, lasciatela raffreddare, poi sformatela su un piatto di portata, decoratela con le fettine di limone e le ciliegine candite e servite.


Ingredienti

Dolci

Venerdì 2 Aprile 2010

Cucina & Intolleranze Biscotti al cocco

Dolci Light Ananas alla crema di ricotta PER 4 PERSONE • 4 fette di ananas • 150 g di ricotta magra • 50 g di yogurt magro

Ricetta consigliata per chi è intollerante a latte e derivati

• 2 albumi • 50 g di zucchero a velo • 15 g di maizena succo d’arancia q.b.

Preparazione

Ingredienti PER 4 PERSONE • 250 g di cocco disidratato • 250 gr di zucchero (a piacere) • 4 uova

• Fate bollire le fette di ananas con il succo delle arance per qualche minuto. • Amalgamate la ricotta con lo yogurt, la maizena e il sughetto ottenuto dalla cottura dell'ananas. • Montate gli albumi a neve con lo zucchero a velo e incorporatevi delicatamente il composto a base di ricotta. • In un recipiente mettete le 4 fette di ananas ricoprendole con il composto di ricotta e albumi. • Infornare per 8 minuti a 200° C in forno ventilato.

Preparazione

Crostata di ribes • Lavate i ribes e fateli asciugare molto bene. • Impastare il burro ammorbidito con la farina, l'uovo e metà del dolcificante. • Sistemate i 2/3 della pasta nella teglia precedentemente imburrata e infarinata; riempite con i ribes e con il dolcificante rimasto. • Disponete il resto della pasta a striscioline e infornaye a 200° per 45 minuti circa.

• 250 g di farina • 75 g di dolcificante • 70 g di burro

Preparazione • Mettete le uova e lo zucchero in una ciotola e mescolate accuratamente. • Aggiungete quindi il cocco disidratato, ed unitelo al composto. • Mescolate il tutto in modo che venga un impasto omogeneo. • Su carta da forno formate delle palline e mettete in forno a 150° per circa 20 minuti (fino alla doratura dei biscotti).

Dolcetti ai fiocchi di cereali

Ingredienti PER 4 PERSONE • Un uovo • 275 g di ribes

II

Ricetta consigliata per chi è intollerante a uova, lievito, latte e derivati

Flan di semolino alle fragoline di bosco • Suddividete il composto in 4 pirofile imburrate, distribuitevi le fragoline facendole affondare un poco e lasciatele raffreddare. • Poco prima di servire, spolverizzate i flan con lo zucchero di canna e metteli a gratinare per pochi minuti sotto il grill. Al posto dello zucchero si può cospargere il composto con cannella o cioccolato in polvere.

PER 4 PERSONE • cioccolato • farina di cocco • fiocchi di cereali

Preparazione

• Portate a bollore in una casseruola il latte con 100 g di burro, unite il semolino, abbassate la fiamma e cuocete per circa 8 minuti mescolando spesso, poi togliete dal fuoco. • In una ciotola montate i tuorli con il fruttosio, incorporateli al semolino, mettete di nuovo sul fuoco e cuocete ancora per un paio di minuti, mescolando.

• 4 tuorli d'uovo • 50 g di fruttosio • 200 fragoline di bosco • 2 cucchiai di zucchero di canna

Ingredienti

PER 8 PERSONE • 7.5 dl di latte scremato • 120 g burro • 40 gr. di semolino

Preparazione

Ingredienti

• FaTe sciogliere a bagnomaria il cioccolato mescolando di continuo. • Quando sarà liquido aggiungete 4 cucchiai di fiocchi di cereali e mescolate per amalgamare bene. • Con un cucchiaino formate dei

mucchietti di composto e disponeteli su un piatto precedentemente coperto con la carta da forno. • Infine spolverate con la farina di cocco. • Lasciateli raffreddate in frigorifero



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