Il Piccolo del Cremasco

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PICCOLO giornale del

CREMASCO Il

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VENERDI’ 19 MARZO 2010 • Supplemento settimanale al n° 11 de "Il Piccolo Giornale"

COME DOVRÀ ESSERE IL PGT DEL COMUNE

€ 0,02 Copia Omaggio

LA CREMA DEL FUTURO: 10 SOLUZIONI L'incremento degli abitanti (non più di 4/5mila), il numero degli appartamenti (ce ne sono 1.500 sfitti), dove costruire i nuovi capannoni, c'è da allargare la Crema-Lodi, quante risorse si possono mettere in campo da subito, il progetto per una città con più verde e servizi. L’OSPITE

Direttore artistico? No grazie

E’

IL «GRAN BALLO DELLE DEBUTTANTI» SENTIRSI PRINCIPESSE PER UNA SERA

Crema, a pagina 18

Paola Orini risponde a Torchio

Troppe le aziende in difficoltà

«Ma io con l'Apic non c’entro Vi spiego perché»

Molti cremaschi ora rischiano il posto di lavoro Crema, a pag. 20

• Purtroppo l'ideologia è dura a morire. C'è unasinistra radicale (ma anche una parte del Pd) che se l'è presa con l'assessore Borghetti perché ha chiamato a collaborare per il progetto di Expo 2015 una società di Chiavari, la «Totem Claudio Cogorno, ex presidente Cdo sas», che risulta iscritta alla Cdo (Compagnia delle Crema-Cremona-Lodi Opere). Collegando la Cdo a Cielle. E basta questo per stracciarsi le vesti senza più farsi altre domande. Ora si scopre che «Totem sas» è iscritta anche alla Cna. Come succede per altre società. Scoperto queSergio Cerioli, sto, l'azienda ligure sarà direttore Cdo Cremaperdonata del suo peccato Cremona-Lodi originale? Siamo veramente alle comiche. Anche perché la Cdo è un'associazione di imprese e di professionisti - e non di categorie - che si sono iscritti a questa organizzazione per avere condizioni, servizi e opportunità che, da soli, non sarebbero riusciti a ottenere. La Cdo mette in contatto gli imprenditori associati fra di loro per fare rete. E considera il lavoro come espressione di una persona. C'è solidarietà fra questi imprenditori che favoriscono e incrementano l'occupazione. Certo, in Cdo ci sono imprenditori di Cielle. Ma ce ne sono molti che di Cielle non sono. E perché uno è iscritto a Cdo, non deve più lavorare? Per fortuna, la storia è più seria di alcuni personaggi. Anche di casa nostra. Concerto al San Domenico

Il soprano Mercier con il coro ▲

Crema, a pag. 19

di questi giorni la notizia che l’amico Angelo Dossena diventerà direttore artistico di CremArena. Voglio subito dichiarare che ho stima delle capacità artistiche di Angelo che in passato ha ricoperto ruoli importanti alla Scala di Milano e che ha sicuramente tutte le caratteristiche per assolvere a questo incarico. Il problema è un altro, e cioè che CremArena non ha bisogno di nessun direttore artistico perché, non è la Scala di Milano, ma neppure il Ponchielli di Cremona e organizzare gli spettacoli estivi è un impegno che richiede doti organizzative e soprattutto buon senso per cui dovrebbe essere sufficiente il lavoro dell’assessorato. Quando CremArena debuttò, ci furono i soliti critici del nulla che dichiararono che sarebbe stato un flop, quelli che quanto pioveva erano contenti, quelli che se c’era uno spettacolo jazz lo volevano di classica e quelli che qualsiasi cosa facevi non andava bene. Dopo un esordio difficile perché nessuno conosceva il luogo, e il meteo fu spesso inclemente, ci sono state però anche alcune ottime serate. Nel 2009 l’organizzazione del cartellone fu fatta in collaborazione, oltre che con il personale dell’assessorato, con Bruno Tiberi e Massimo Cogorno e fu un successo. Si partì dal fatto che l’assessorato disponeva di circa 60mila euro di cui 10mila erano già spesi in pubblicità, affitto di attrezzature, pulizie del luogo, ecc.. Ovvio che i 50mila euro rimanenti non erano sufficienti a pagare il cartellone perché, ricordo, si esibirono a CremArena artisti come De Gregori, Sara James Morris, Ambeta Toremani, eccetera. La formula usata è stata quella in cui Bruno Tiberi si incaricò di alcuni spettacoli e si prese lui il rischio d’impresa: poiché il comune di soldi ne aveva pochi, se l’incasso della serata non fosse stato sufficiente, a parte una quota “paracadute”, sarebbe stato lui stesso a “smenarci” e non l’amministrazione comunale. Questa formula imprenditoriale ha portato addirittura a far rientrare circa 6mila euro nelle casse comunali. Mi pare davvero un buon risultato. Ora la gente conosce il luogo, Tiberi ed altri collaboratori, conoscendo la formula, hanno meno timopre di incaricarsi del rischio, il Comune può spendere meno e riservare parte dei 60mila euro ad altre attività. Sono convinto che con questo sistema CremArena nel 2011 potrebbe sostenersi da sola, senza più danari dell’assessorato. Il risultato di oggi? Si cambia il nome in Cremaeventi, che sembra il nome di un’agenzia di catering, si nomina un direttore artistico che ovviamente ha un costo e non ultimo il cartellone non è ancora approntato. Che dire? Quando una cosa funziona, mi pare giusto cambiarla spendendo tempo e soldi dell’amministrazione. Quello che manca è la chiarezza. Si va avanti con i soliti annunci per poi dire che non se ne farà nulla, perché è chiaro a tutti ormai che andrà così. A proposito, in questo periodo in Comune gli assessori ci vanno molto poco perché sono in campagna elettorale. Posso ricordare che sono pagati dai cittadini e non dai partiti? Renato Ancorotti rancorotti@gmail.com

Chi è della Cdo, allora non deve più lavorare?

Sono state scelte due gemelle di Montodine

Crema, a pag. 33

SPECIALE - La Fiera di San Giuseppe si svolgerà a Pandino il 21-22 marzo. Un programma ricco di eventi e cultura - Pagg 43-47



CREMONA

Cremona

Venerdì 19 Marzo 2010

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Via libera al Piano cave provinciale L'assessore Pinotti: «La revisione mira ad ottenere un’attività estrattiva sostenibile e compatibile con l’ambiente»

PIZZETTI SULLA TIBRE

«Non dimenticate le opere di compensazione ambientale»

Il deputato del Pd, Luciano Pizzetti, interviene in commissione Lavori Pubblici presentando la risoluzione per il potenziamento della Tirreno-Brennero, chiedendo che per la realizzazione dell'infrastruttura sia «garantire un pacchetto di misure compensative che renda accettabile il forte impatto determinato dall’attraversamento di un così imponente collegamento, già individuato negli interventi previsti a Villa Medici del Vascello di San Giovanni in Croce e per la visibilità della filiera agroalimentare dell’area casalasco-viadanese, attraverso opportuni finanziamenti pubblici in aggiunta a quelli già stanziati dal concessionario». Pizzetti chiede che venga realizzato un tavolo di concertazione. «Il Consiglio d’Amministrazione della società Autocisa del 22 febbraio scorso, nell’apprezzare l’impegno profuso dai ministri per le Infrastrutture degli ul-

timi Governi per superare i rilievi dell’Unione Europea, ha deciso di partecipare ad un tavolo di confronto tecnico con la Regione e le istituzioni lombarde e di dar vita ad un tavolo politico con le stesse per definire le questioni aperte. A questo proposito chiedo al governo di approvare il Dpcm indicato con contestuale urgente convocazione di un tavolo di concertazione tra la società Autocisa e il ministero delle Infrastrutture, le Regioni, gli enti locali e gli organismi coinvolti alla realizzazione dell’opera, per poter confermare la realizzazione urgente del primo tratto con le relative opere di compensazione previste e della sollecita realizzazione dell’intera infrastruttura denominata Tibre, e, comunque, per l'anticipazione delle risorse pubbliche aggiuntive per la realizzazione delle opere di compensazione originariamente previste dagli accordi di programma stipulati con gli enti locali».

Ma la Lega insorge contro quella di San Sigismondo: «Non s’ha da fare»

L

di Elisa Milani

a Cava di San Sigismondo, già ripetutamente osteggiata da più parti, compresa la stessa giunta comunale, non smette di essere oggetto di discussione, insieme alla revisione provinciale del Piano cave, che nei giorni scorsi ha infiammato il consiglio provinciale, dove si sono incrociate mozioni e interrogazioni di vari consiglieri, di maggioranza e opposizione. Accanto ad una mozione della Lega, presentata proprio in questi giorni, in cui si chiede al Consiglio provinciale di «mobilitare gli organi preposti al fine di evitare la realizzazione di questa cava», in merito appunto allo scavo a San Sigismondo, si è affiancata la mozione di Giovanni Biondi, relativamente a una sentenza del Tar legata al ricorso fatto da un'azienda agricola in merito al vecchio Piano cave (approvato nel 2003), che di fatto mette in discussione lo stesso. «Non sarebbe il caso di interrompere l'iter di approvazione, cercando prima una soluzione politica ed equilibrata e discutendo di questa delicata questione?» si è chiesto Biondi. Alla sua voce si è aggiunta quella di Clara Rita Milesi, consigliere dell'Italia dei Valori, che chiedeva di «non procedere alla presentazione del progetto di revisione». Dal canto suo Massimo Araldi (Alleanza per l'Italia) si è chiesto che senso avesse «sottoporre al consiglio la revisione del Piano cave quando esiste un atto che annulla il piano stesso».

Una richiesta condivisa da tutta la minoranza, ma che ha visto dall'altra parte una maggioranza compatta, anche se in un primo momento si vociferava di una defezione della Lega. La revisione del Piano non va ad apportare modifiche sostanziali, ma semplicemente a ridefinire alcuni criteri legati all'attività estrattiva. Ma cosa prevede esattamente la revisione del piano? Innanzitutto l'assegnazione di maggiori volumi estrattivi, per permettere alle aziende che attualmente stanno esaurendo le proprie disponibilità di esere operative fino alla metà del 2013, quando verrà approvato un nuovo Piano cave. Allo stesso tempo non verranno pianificati nuovi approvvigionamenti straordinari per opere pubbliche. Il piano prevede anche la partecipazione dell'ente ai procedimenti regionali di approvazione dei progetti relativi alle cave “di prestito” per la realizzazione del-

Giovanni Biondi

le grandi opere pubbliche del territorio. Tali cave verranno approvate solo se rispetteranno determinati requisiti: localizzazione esterna alla fascia dei fon-

Gianluca Pinotti

tanili (cava di Caravaggio docet), una minore distanza dall'opera pubblica da realizzare. «L'obiettivo» ha spiegato l'assessore all'Ambiente e Agricoltura, Gianluca Pinotti «è ottenere un'attività estrattiva sostenibile, che armonizzi i fattori ambientali ed economici. Gli ambiti estrattivi vanno localizzati in aree in cui l'impatto ambientale sia minimo, magari recuperando aree degradate. Si cercherà di programmare l'attività estrattiva coordinandosi con gli altri piani di settore. Cercheremo inoltre di promuovere l'utilizzo di materiale edilizio di scarto, in modo da ridurre ulteriormente l'impatto ambientale. Infine le attività di escavazione dovranno essere concentrate, contenendo il più possibile il numero di ambiti estrattivi».


l’inchiesta

Cremona

L’ultimo episodio alla stazione dei pullman, dove un gruppo di ragazzine ha aggredito una coetanea a causa di un ragazzo conteso

ALLARME BULLISMO Giovanissimi sempre più violenti

Vessazioni e prepotenza anche a scuola

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di Sara Pizzorni

l fenomeno è diffuso, aumenta quello femminile, ma desta preoccupazione solo in concomitanza con gravi fatti di cronaca, con i pestaggi a scuola, i danneggiamenti e gli atti di prepotenza sugli autobus: stiamo parlando dl bullismo, una realtà sempre più estesa. Nasce sui banchi di scuola, già alle elementari. Un altro episodio di questo fenomeno in crescita è accaduto a Cremona pochi giorni fa. Un'aggressione alla stazione dei pullman per un ragazzo conte-

Calci e pugni a una ragazza di 15 anni so. Due le minorenni che sono finite nei guai: una di 17 anni e un'altra di 16 anni, residenti nel cremonese e nel piacentino, denunciate alla Procura dei minori di Brescia per lesioni personali in concorso e ingiurie. Nel "branco", anche una 13enne cremonese, che non è imputabile. La giovanissima se l'è cavata con una segnalazione, nella speranza, da parte delle forze

dell'ordine, che siano i genitori a prendere gli opportuni provvedimenti. Le tre compagne hanno aggredito un'altra ragazzina di 15 anni, picchiata e insultata perchè aveva messo gli occhi sul ragazzo sbagliato, lo stesso che puntava una di loro. Un affronto che è stato pagato con le botte: l'hanno attesa all'uscita di scuola, seguita alla stazione dei pullman, e pestata senza che nessuno si accorgesse di nulla. In due la tenevano, la terza la riempiva di sberle e pugni. Dieci giorni di prognosi è stato il verdetto dei medici che hanno curato la vittima al pronto soccorso, prima che questa si presentasse in Questura a sporgere denuncia. In poco tempo, grazie ai quotidiani controlli effettuati nei pressi degli istituti scolastici, gli agenti sono riusciti ad identificare e a rintracciare le tre "bulle". La miccia che ha fatto scoppiare la violenza è stato un incontro casuale all'esterno della scuola: le tre ragazzine e la 15enne si sono incrociate e si sono insultate. Ma non è bastato: bisognava dare una "lezione" alla rivale. Così le tre "bulle" l'hanno seguita fino in via Dante e al piazzale di attesa dei pullman sono riuscite ad isolarla e bloccarla lontano dagli occhi di qualsiasi testimone. E gliele hanno suonate: in due l'hanno tenuta ferma, mentre la terza la riempiva di botte al volto e non solo. Le le-

sioni e le ecchimosi riscontrate dai medici dell'ospedale sono infatti su tutto il corpo. Secondo la psicopedagogista Paola Cattenati, dell'Osservatorio nazionale sul bullismo, «Il fenomeno nasce nell'85% dei casi dal gruppo. I bulli si moltiplicano dalle elementari (11,4%) alle superiori (22,4%), mentre le vittime diminuiscono (33,9% contro il 14,2%)». Le caratteristiche del bullismo sono l'intenzionalità a fare del male, la sistematicità, perché le vittime subiscono per giorni, mesi ed anni il potere esercitato dai bulli. Il bullismo si manifesta con attacchi fisici, verbali e indiretti, in aumento specie tra le ragazze. «Ed è dimo-

«Nell'85% dei casi il fenomeno nasce dal gruppo» strato» secondo l'esperta, «che circa il 45% degli ex bulli, entro i 24 anni sono stati condannati in Tribunale per almeno tre crimini». Per le vittime, invece, le conseguenze sono disturbi del sonno, incubi, ansia, problemi di concentrazione e di apprendimento, rilut-

tanza nell'andare a scuola, scarsa autostima. Molto spesso mancano i valori più importanti, a volte i ragazzi sono poco seguiti in famiglia e quindi facili vittime di coetanei dalla personalità più forte che li portano a commettere atti vandalici e che li coinvolgono in risse e scontri con altri gruppi. In altri casi, invece, ciò che spinge al bullismo è uno stato di profondo disagio dovuto a situazioni socio economiche ai margini, con persone che tendono a prendersi una rivincita sulle cose che sanno di non poter mai ottenere. Qui i reati commessi sono più gravi: furti, rapine o addirittura estorsioni. Fare prevenzione, dunque, è indispensabile: il vicequestore aggiunto Sergio Lo Presti, dirigente della squadra Mobile di Cre-

mona, parla dell'importanza del lavoro svolto dalle forze dell'ordine, in particolare dalla sezione competente e dall'ufficio minori della Questura, in costante contatto con i centri di prima accoglienza e con le strutture assistenziali della provincia. Così come sono fondamentali i frequenti controlli, anche con agenti in borghese, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione dei ragazzi. «Responsabili, però» sottolinea il dirigente, «sono anche e soprattutto i genitori e gli insegnanti, che hanno il difficile compito di aiutare i ragazzi ad accrescere la propria autostima e potenzialità e a superare le frustrazioni e gli insuccessi. Alla base, dunque, c'è il saper osservare e cogliere quelli che sono i potenziali disagi giovanili».


Venerdì 19 Marzo 2010

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«Forte responsabilità della famiglia» L'intervista allo specialista

Parla Rossella Gadaleta, psicoterapeuta e psicologa cremonese: «Serve anche l’aiuto della scuola»

C

di Laura Bosio

polizia municipale

«In arrivo convenzione con la Km»

Anche la polizia municipale, e il relativo assessorato comunale, si stanno muovendo per arginare un fenomeno sempre più preoccupante. «In particolare ci stiamo concentrando sugli autobus urbani, che possono essere teatro di soprusi e prepotenze» spiega l'assessore Alessandro Zagni. «A questo proposito stiamo facendo degli incontri con Km, con l'intento di arrivare a stipulare una convenzione allo scopo di mettere in pratica un'attività di controllo capillare». Del resto i vigili sono già molto attivi nelle attività di controllo e monitoraggio legate al mondo giovanile. «Andiamo negli oratori e nei centri di aggregazione» spiega Zagni, «cercando di entrare in contatto con i giovani e capirli».

osa spinge i giovanissimi a lasciarsi andare sempre più spesso ad atti bullismo e di delinquenza giovanile? Lo abbiamo chiesto a Rossella Gadaleta, psicologo, psicoterapeuta e presidente di Coop Pars Cremona. Sono sempre più frequenti i fenomeni vessatori di minorenni - o comunque giovanissimi nei confronti di loro coetanei. Quali sono le cause? «Direi che se da un lato sono aumentati in frequenza questi “fenomeni di oppressione” dall’altro ne è aumentata anche la visibilità. Cioè sarebbe ingenuo pensare che sia un fenomeno sociale del tutto nuovo; è più che altro un tendenza deviante rispetto alla normale maturazione del giovane che da sempre si manifesta nei contesti giovanili, ma cui oggi viene data più evidenza poiché sembra aumentata la gravità degli episodi che vanno ben oltre il classico scherzo goliardico. Indubbiamente la diffusione di questa tendenza può essere motivata da un punto di vista psicologico e relazionale e tenterò di farlo evitando banali moralismi verso la famiglia e il suo ruolo in queste vicende che pur resta innegabile. Sempre più chiaro risulta quanto sia modificato l’assetto della famiglia da un punto di vista dei ruoli, dell’organizzazione dei tempi quotidiani e dell’atteggiamento spesso troppo difensivo che i genitori assumono rispetto alle condotte dei propri figli. Infatti sempre più di frequente si ha a che fare con genitori che sbandierano con orgoglio di aver instaurato con il proprio figlio un rapporto amichevole, alla pari, del tipo “noi ci diciamo tutto e condividiamo tutto”. Se da un lato una relazione di questo tipo può apparire frutto di apertura mentale da parte del genitore e di totale comprensione verso le esigenze del mondo giovanile, dall’altro può celare un’incapacità di avere un ruolo normativo coerente in cui si insegnano delle regole che vanno rispettate e la cui trasgressione porta a delle conseguenze. La difficoltà del genitore di avere una coerenza educativa può dipendere, tra l’altro, anche da un’assenza concreta nella vita del proprio figlio, quando entrambi i genitore sono assenti dal contesto domestico per parecchie ore al giorno, per esigenze lavorative e si ritrovano a condividere con i propri figli sfuggevoli momenti; questa con-

sapevolezza nell’adulto di esserci poco lo porta a sentirsi estraneo alla vita del proprio figlio e quindi a compensare con un’eccessiva tolleranza rispetto a cattive condotte messe in atto dal ragazzo anche all’interno della famiglia stessa: capita di vedere genitori che sorridano, sminuiscano o giustifichino il comportamento inadeguato dei propri figli». Ultimamente anche le ragazze hanno atteggiamenti violenti, come dimostrano i recenti fatti di cronaca... «Quanto detto precedentemente, ossia delle conseguenze che il “buco educativo” nella prima infanzia può provocare, evidentemente vale per il mondo maschile quanto per quello femminile. Rispetto all’immagine della figura femminile penso che il modello più diffusamente proposto dai mass media e accolto dal senso comune e quindi da molte famiglie sia ben diverso da quello tradizionale. Oggi la donna “deve” essere efficace, competitiva, anche rispetto all’uomo, sapersela cavare anche nelle situazioni che richiedano forza fisica (si pensi a quanto si siano diffuse, negli ultimi anni, le discipline di autodifesa al femminile) e deve presentarsi il meno fragile possibile e audace nel condurre l’uomo anche nella sfera privata. Se pensiamo a tutti i talk show più seguiti risulta ormai difficile distinguere la sfera privata da quella pubblica e spesso le donne, ossia il “gentil sesso”, come un tempo si racconta venisse definito, sono protagoniste quanto in volgarità e in ostentazione di superficialità. Questi sono i modelli che, se non adeguatamente ridimensionati dalla famiglia e spiegati ai bambini, sono assunti nell’età adolescenziale». Chi sono i “bulli” e le “bulle”? Qual è il loro identikit? «Va distinto il comportamento violento tra due coetanei, che prevede un’alternanza di ruoli,

Rossella Gadaleta

«Sbagliati i modelli femminili proposti dai mass media» cioè chi offende e chi subisce sono gli stessi soggetti, da un comportamento da bullo, in cui vi è un forte squilibrio di potere, cioè un tipo di azione che mira deliberatamente a fare del male, che persiste nel tempo e che vede la vittima incapace di difendersi. Il “bullo/a” e colui che commette intenzionalmente e frequentemente del male senza provare compassione, minaccia e beffeggia, si mostra aggressivo e poco tollerante, utilizza con facilità la violenza fisica per soddisfare il proprio bisogno di dominare. La vittima del bullo è colui che subi-

sce queste violenze, fisiche e mentali, apparentemente inspiegabili, ricavandone una svalutazione della propria identità e l’emarginazione dal gruppo. In genere il bullismo al maschile si manifesta con espliciti gesti di prepotenza fisica: pugni, calci, e aggressività verbale, insulti, derisioni; mentre quello al femminile è più sommerso, cioè fatto di pettegolezzi ed emarginazione cioè che agisce più ad un livello psicologico. Nella genesi di questa tipologia di comportamenti deviati un ruolo rilevante è assunto dal bisogno naturale che un adolescente ha di sentirsi parte di un gruppo e parallelamente dal senso di mortificazione che ne deriva dallo sentirsi esclusi ed isolati. Il gruppo dei pari è il mondo, per il ragazzo, è il luogo in cui si sperimenta e che gli “restituisce” un’immagine pubblica che contribuisce alla costruzione dell’identità. Questo in parte spiega il ruolo passivo che giocano gli “spettatori” del bullo: forse un giusto compromesso da accettare per sentirsi parte di un mondo. Concludendo, non è possibile rintracciare il “bullo” in una specifica classe socio-culturale: può essere coltivato trasversalmente in ogni classe sociale, ricca o povera che sia, e in ogni classe culturale; l’ingrediente fondamentale è l’assenza del ruolo genitoriale». Anche il vandalismo è sempre più frequente tra i giovanissimi: quali meccanismi ci sono dietro? «Qui entriamo in un campo diverso; la dove il bullismo è da

considerare introverso il vandalismo o il comportamento antisociale sono estroversi. Il vandalismo persegue quindi scopi diversi dal bullismo. In questo caso l’individuo tende a soddisfare il bisogno personale di vendetta o di sfida, il controllo sul mondo esterno, una sorta di impronta indelebile da lasciare per marcare il proprio passaggio e fondamentalmente il desiderio di far sapere al mondo che si esiste. E’ una devianza dell’istinto primordiale dell’uomo di modificare il proprio ambiente, di lottare contro le Istituzioni e i loro simboli». Tornando al bullismo: cosa si può fare per arginare il fenomeno? «La famiglia può fare molto, purchè non si minimizzi il fenomeno come una semplice ragazzata. Come abbiamo visto però nelle mura di casa spesso il giovane è “uno sconosciuto che si frequenta per poco tempo al giorno” e quindi diventa fondamentale il contributo della scuola. Sono contraria al delegare alle istituzioni scolastiche il compito educativo che ribadisco è di competenza dei genitori, ma agli insegnanti spetta il dovere di segnalare gli episodi, informare le famiglie. E’ importante che facciano sentire la loro presenza agli alunni non solo nel campo della materia di competenza, ma anche in qualità di individui adulti che non chiudono gli occhi, che non girano la testa dall’altra parte che non contribuiscono come spettatori a deridere la vittima di turno».


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Cremona

Venerdì 19 Febbraio 2010

Nostro sondaggio: su un campione di 100 persone, il 27% non voterà, mentre il 22% non ha ancora deciso

Sulle Regionali aleggia lo spettro dell’astensione

L’

di Laura Bosio

ombra dell'astensione si allunga sulle prossime elezioni regionali. Sarà forse perché la gente è delusa della politica, e disillusa dalle proposte: sta di fatto che da una nostra indagine, condotta su un campione di cento cremonesi, risulta che solo il 51% dichiara che sicuramente andrà a votare. Il 27% invece, proprio non ne vuole sapere di esprimere un voto e si asterrà. Resta alto il numero degli incerti, che risultano essere ben il 22%. Saranno loro a decidere, all'ultimo, se far valere il diritto di voto, o se esprimere invece la propria protesta con il silenzio andando a incrementare ulte-

Soltanto un cremonese su due dichiara che andrà a votare

Votano

51

Sono incerti

Alessandro Carpani, Lega Nord

Agostino Alloni, Pd

Gianni Rossoni, Pdl

Chiara Capelletti, Pdl

ventata una vera e propria forma di protesta in genere verso la politica che promette e non mantiene. I giovani risultano essere la categoria meno propensa a esercitare il diritto di voto. Ma cosa ne pensano i candidati? «Sto girando per mercati e banchetti, e la mia sensazione è che ci sia ancora vicinanza alla politica da parte della gente» sottolinea Alessandro Carpani, candidato per la Lega. «Certo, i pasticci che il Pdl ha creato sulla presentazione delle liste

pezzotta in citta’

Il candidato Udc alla presidenza della regione Lombardia Savino Pezzotta, insieme al segretario provinciale Giuseppe Trespidi, ai candidati alle regionali per la provincia di Cremona Martino Boschiroli e Luciano Lanfredi e a Ugo Rizzi, candidato nel listino di Pezzotta, sarà a Cremona alle 16 in visita a Vegetalia, dove sarà accolto e accompagnato dal Presidente di Cremona Fiere Antonio Piva. Alle 17.45 è prevista una visita all'Azienda speciale comunale Cremona solidale di Via Brescia, 207 dove si concluderà la giornata elettorale di Pezzotta in territorio cremonese.

hanno raffreddato l'elettorato, ma credo che questi dieci giorni residui di campagna elettorale ci permetteranno di convincere le persone ad andare alle urne. Chi voterà Lega potrà avere una garanzia di concretezza». A dare la colpa al caos-liste sono anche gli esponenti del Pd. Secondo Agostino Alloni (Pd) «ad agire sull'astensionismo è la delusione della gente rispetto a chi ci governa. E' un segnale che va letto in questi termini, e non solo a livello regionale, ma anche provinciale e

donne e politica

Maura Ruggeri, Pd

aiutare le famiglie in modo continuativo a sostenere i costi dell'assistenza di un anziano non autosufficiente ricoverato in strutture come Cremona Solidale e si tratta di misure note da tempo e mai attuate. La Regione, infatti, ancora non copre interamente la quota relativa ai costi sanitari delle Rsa a cui sarebbe obbligata per legge e che invece pesano sulle rette». La Ruggeri insiste su una razionalizzazione dei costi. «Basti pensare a servizi importanti come quello del secondo nucleo alzheimer di Cremona Solidale i cui costi così vanno a gravare interamente sull'azienda e sulle rette degli ospiti. «Inoltre

Luciano Lanfredi, Udc

comunale. Agli elettori dico di andare a votare le persone, non pensando al partito, ma al candidiato, a quello che lui ha fatto in questi anni, e a chi davvero può fare qualcosa». Sullo stesso tono Maura Ruggeri (Pd): «I politici del centrodestra hanno sollevato un polverone, con la questione delle liste, che ha generato diffidenza. La competizione elettorale riguarda tutti, e molti si sentono delusi. Voglio però invitare la gente ad assumersi la responsabilità della scelta, per-

L’importanza delle donne in politica. Martedi 23 marzo alle ore 17.30 in Sala Rodi, ci sarà Marina Sereni deputato e vice presidente del Partito democratico. Con lei si parleremo di Buona Politica e del ruolo delle donne nel difficile compito di pensare soluzioni che abbiano come obiettivo il bene comune. Purtroppo oggi in Italia e in Regione Lombardia assistiamo proprio al contrario, con una maggioranza che si impegna in leggi ad personam e coprire gli interessi di gruppi di potere, in difesa di pochi privilegiati.

Maura Ruggeri contro gli aumenti delle rette

La candidata del Pd Maura Ruggeri si schiera contro l'aumento delle rette di Cremona Solidale. «Un aumento del 3%» sottolinea. «E la Regione non ha fatto abbastanza per sostenere la gestione dei servizi destinati alla non autosufficienza e per aiutare le famiglie. La Regione Lombardia è stata costretta a riaprire i termini di un bando per buoni sociali destinato a famiglie cremonesi che si prendono cura di un anziano non autosufficiente pensato in fretta sotto elezioni e con criteri troppo restrittivi, pertanto inutilizzabile dalla maggior parte delle famiglie che ne avrebbero bisogno. Sono ben altre le misure che potrebbero

%

Si astengono 27

Alle amministrative i votanti erano stati il 75,6% riormente il trend negativo di affluenza al voto registrato negli ultimi anni. Un dato in netto peggioramento, se si fa un confronto con le ultime elezioni comunali, quando i votanti erano stati il 75,6% (al primo turno. Scesi poi al 63,5% al secondo). Del resto l'esempio della Francia fa riflettere: alle ultime regionali il 53% dei transalpini aventi diritto ha scelto di non partecipare alle elezioni regionali. Insomma, sembra che quella dell'astensione sia di-

SCELTA

la Regione ha dimezzato l'Irap alle aziende sociali regionali ma non interviene con analoga misura per le aziende speciali comunali come Cremona Solidale che ne trarrebbero un grande vantaggio. La regione Lombardia infine non ha istituito il fondo per la non autosufficienza previsto dalla stessa normativa regionale per aiutare gli anziani ed i loro familiari a sostenere in modo continuativo i costi dell'assistenza. Intanto il nuovo Cda di Cremona Solidale tace sulle responsabilità della Regione, ma aumenta le rette del 3% senza nemmeno convocare un'assemblea dei famigliari degli ospiti».

ché altrimenti ci sarà sempre qualcuno che deciderà per loro. Da parte nostra ci impegnamo per cercare di risolvere i problemi delle persone, come abbiamo sempre fatto». Tranquilli gli esponenti del Pdl. Secondo Gianni Rossoni, «la nostra responsabilità è di dare alla gente una motivazione per andare a votare. Dobbiamo parlare di cose concrete. E credo che in una Regione come la nostra vi sia tutto l'interesse da parte della gente a riconfermare il buon governo che c'è stato

incontro lega

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sinora». Chiara Capelletti non nasconde però che qualche prob l e m a p o t re b b e e s s e rc i . «L'astensione è un segnale che l'elettorato ci dà, e se si verificherà sul serio in grande misura, credo che i partiti dovranno fare qualche riflessione, per capire la natura di quanto accaduto. Ciò detto, mancano dieci giorni alle votazioni, e dunque c'è ancora tempo perché la gente cambi idea. Credo che il voto sia un dovere e non un diritto, e che quindi la gente debba impegnarsi ad esprimere la propria opinione, puntando sul senso civico, qualunque sia il partito scelto». Preoccupato dall'astensionismo è anche Luciano Lanfredi, il candidato dell'Udc. «Si tratta di un problema per la democrazia, perché chi non va a votare lascia che sia solo una parte a decidere. Bisogna quindi convincere le persone che il voto è importante, perché da esso dipende la futura classe dirigente. Del resto la disaffezione alla politica è un fenomeno in crescita, dall'uscita del libro “La Casta” in poi. I privilegi del ceto politico, insieme ai recenti scandali, fanno sì che la gente perda interesse nei confronti del voto. Consiglio tutti di guardare le persone e le storie dei singoli candidati, premiando chi offre una garanzia di coerenza».

La Lega Nord di Cremona organizza mercoledì 24 alle 21 presso il Teatro Monteverdi di Cremona, un incontro pubblico di presentazione del candidato alle prossime elezioni regionali, Alessandro Carpani. Aprirà l'incontro il commissario provinciale Jane Alquati. Seguirà l'intervento del vicepresidente della Provincia di Cremona Federico Lena. Interverrà l'onorevole Silvana Comaroli. Carpani presenterà le proprie idee e progettualità, rispondendo alle domande dei partecipanti. Chiuderà la serata l'onorevole Andrea Gibelli.


Cremona

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Itc Beltrami: «Per evitare i provvedimenti disciplinari proponiamo agli studenti lavori utili a scuola»

Le scuole cremonesi “bocciano” il 5 in condotta Solo due le eccezioni: l’Einaudi, che registra solo un paio di insufficienze, e l’Apc, che invece ha affibbiato ben 25 “5 in condotta” ad altrettanti studenti

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di Laura Bosio

e scuole cremonesi bocciano il cinque in condotta. In controtendenza con il resto d'Italia dove, a quanto dicono le statistiche, i brutti voti nel comportamento sono piovuti un po' ovunque (si parla di oltre 60mila in tutta la penisola che,

se non verranno recuperati, potrebbero trasformarsi in altrettante bocciature). Soltanto in due scuole cremonesi sono state assegnate le insufficienze in condotta: l'Apc e l'Einaudi. Nel resto degli istituti nessun 5; secondo i presidi non si è verificato nessun episodio abbastanza grave da giustificarli. «Ci siamo dati un regolamento e

dei criteri per l'assegnazione dei voti in condotta, e un cinque viene dato quando si è in presenza di una sospensione superiore ai 15 giorni» spiega il vicepreside dell'Itis, Alberto Sandrini. «Fortunatamente non abbiamo avuto casi del genere. Invece abbiamo dato alcune decine di sei, che sono comunque voti negativi». Secondo il preside dell'Istituto tecnico commerciale Beltrami, Adelio Maffezzoni, non vi sono stati, in questo primo quadrimestre, atti da giustificare un 5 in condotta. «I sei invece non sono mancati, anche se in tutta la scuola non sono molti». D'altro canto in tema di disciplina l'istituto è molto avanti, e ha adottato un metodo tutto suo. «Vogliamo dare agli allievi che si sono comportati male la possibilità di riscattarsi» spiega. «Così li impegnamo in lavori socialmente utili all'interno della scuola. Quest'anno è capitato a un ragazzo, che aveva danneggiato una finestra. Gli abbiamo proposto, oltre di ripagare il danno fatto, di commutare l'eventuale sospensione in lavori utili a scuola, come occuparsi della biblioteca o aiutare i bidelli. Il ragazzo ha accettato, e questo gli ha portato un vantaggio, ossia l'annullamento del provvedimento disciplinare. E' un sistema che funziona».

Istituto per geometri: un convegno per capire come orientarsi Il Collegio dei Geometri della Provincia di Cremona, insieme all’Istituto per Geometri “Pietro Vacchelli” organizzano l’incontro sul tema «Sbocchi professionali del nuovo diploma». Appuntamento per sabato 20 marzo, dalle 10.30 alle 12.30, presso l'aula magna del Vacchelli (via Palestro, 35). L’iniziativa è rivolta alle ragazze e ai ragazzi interessati al percorso di studi, ai loro genitori, ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e ai referenti dell’orientamento delle classi terze della Scuola Media. Nella confusione generata dalla riforma, risulta particolarmente importante per i ragazzi riuscire a districarsi nei meandri della nuo-

All'anguissola la disciplina si è fatta sentire: nessun 5 in condotta, e neppure 6. Il segreto? «Teniamo gli alunni sotto controllo, e soprattutto collaboriamo con le famiglie», Nessun cinque in condotta neppure agli istituti Vacchelli (Geometri) e Ghisleri (Pacle). «Non ci sono stati episodi che hanno giustificato l'attribuzione dei cinque» spiega Mariano Gamba, preside di entrambi gli istituti. «Bisogna tener conto che il valore dei voti in condotta è cambiato rispetto a prima della riforma. Ora infatti esso contribuisce alla media, e per questo abbiamo

Psicanalisi a Cremona

va offerta formativa. Nell’incontro verranno presentati i due indirizzi del nuovo diploma per geometri: «Costruzione Ambiente e Territorio» e «Geotecnico». La scuola presenterà il piano di studi e il percorso formativo, il Collegio dei Geometri descriverà le modalità per conseguire l’abilitazione all’esercizio della professione e le prospettive occupazionali. Verranno esaminati i bisogni dell’ambito territoriale e verranno illustrate le competenze, nella loro costante evoluzione, richieste al nuovo geometra. Per l'occasione interverranno alcuni docenti dell’area professionale dell’Istituto.

Istituto Stanga

Festa dell’albero in piazza Stradivari

L’Istituto Agrario Stanga organizza per venerdì 19 marzo, la IX edizione della Festa dell'albero, in Piazza Stradivari. Sarà per gli studenti il modo per salutare la tanto desiderata primavera e ricordare a tutti che il verde e la natura vanno rispettati e curati. «E' giusto che questo messaggio debba partire dall’Istituto Agrario viste le finalità didattiche ed educative che cerchiamo di promuovere» spiega Pietro Rizzi, insegnante di ecologia agraria. «Daremo a tante persone la possibilità di piantare un alberello, di curarlo e di osservarlo nella crescita. Sarà un modo per infondere fiducia nei giovani e mitigare quel senso di frustrazione e impotenza che colpisce chiunque si ponga di fronte ai grandi problemi del degrado ambientale». L’iniziativa, promossa in collaborazione col settore Agricoltura, Caccia, Pesca e Ambiente della Provincia che nelle scuole inferiori educa all’ambiente con il progetto «Oasi visibile», vede il coinvolgimento di

dovuto rivedere il sistema di assegnazione. I docenti hanno dato i dieci, che permettono di vincere borse di studio, agli allievi più meritevoli, coloro che aiutano la classe e partecipano in modo fattivo. I 9 e gli 8 rientrano nella votazione standard, il 7 segnala alcune criticità mentre il 6 è decisamente negativo, e il 5 significa la bocciatura. I sei non sono mancati, ma fortunatamente ci siamo risparmiati i 5». Nessun voto pessimo neppure all'istituto Stanga, e nemmeno al professionale di Agraria. Solo due sono invece i cinque in condotta all'istituto Einaudi, il

diversi enti ed associazioni ed ha lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni e tutta l’opinione pubblica rispetto alle tematiche riguardanti la salvaguardia del territorio e la difesa del patrimonio forestale.

La mattinata di festa prevede che dalle 9.30 alle 11.30 si possano visitare gli stand degli espositori, passare in rassegna i pannelli didattici sulle principali specie arboree autoctone preparati dagli studenti dell’Ipsaa Stanga. Alle ore 11 verranno consegnati dei premi di riconoscimento per la fedele partecipazione alle varie edizioni della festa dell’albero: sul tema «Amare l’albero» dato lo scorso anno, alcune insegnanti di scuola media inferiore hanno impegnato i loro studenti, oltre che in lavori grafici, nella lettura del racconto di Jean Giono, «L’uomo che piantava gli alberi», ed in quella de «L’arboreto salvatico» di Mario Rigoni Stern. «Speriamo che queste letture e l’impegno profuso nei loro lavori sul tema degli alberi restino per sempre nei nostri ragazzi e che un domani possano far germogliare azioni positive per l’ambiente in cui vivranno» continua Rizzi. «Intanto, a tutti doneremo fiori o alberelli coltivati dagli studenti nelle esercitazioni».

cui preside, Franco Verdi, ha voluto sottolineare che «per dare un cinque ci vogliono gravi motivi». La scuola in cui, invece, non si è risparmiato sui brutti voti, è l'Apc il cui preside, Carmine Filareto, ha voluto puntare sul rigore, segnando il record di 5 in condotta: sono ben 25. Non un'azione punitiva, ma un forte segnale di allarme, secondo lo stesso preside. E di un avvertimento per gli stessi studenti indisciplinati, che mancano di rispetto a se stessi, agli insegnanti e agli altri compagni, e che disturbano pesantemente.

Il 13 marzo si è tenuto a Cremona il convegno dal titolo «L'immagine volto del pensiero», con relatore il prof. Salomon Resnik; il professore di fama mondiale ha mostrato come la nascita e l'organizzazione del pensiero passino attraverso l'immaginario anche in pazienti psicotici. Sono intervenuti nel dibattito anche la psicanalista Ana Taquini Resnik e la dottoressa Caterina Bianchini. Prezioso anche il contributo della dottoressa Marìa Beatrice Lorenzetti che ha presentato un proprio caso clinico. Il seminario ha visto la partecipazione di circa un centinaio tra psicologi, medici e psicoterapeuti, che hanno mostrato un grande coinvolgimento nelle argomentazioni teoriche e cliniche proposte dal professore e dai sucessivi interventi.

Istruzione superiore

Cr Forma presenta la sua offerta formativa

Cremona Forma ha presentato nei giorni scorsi la sua offerta formativa per il prossimo anno scolastico, 2010-2011. Si tratta, in particolare, di corsi triennali per il conseguimento di qualifiche regionali e i corsi per il quarto anno. Nella prima categoria sono comprese diverse tipologie di insegnamento. A Cremona, per quanto riguarda il settore «Operatore della ristorazione» sono stati individuati i corsi di preparazione pasti e di servizi di sala bar. Passando al settore «Operatore alla riparazione di veicoli a motore» è stato individuato il corso «Riparazioni di sistemi del veicolo» e quello di «Riparazioni di carrozzeria». Infine si potranno seguire i corsi «Operatore di impianti termoidraulici» e di «Operatore amministrativo segretariale». Stessi corsi saranno proposti anche a Crema, tranne quelli legati alla ristorazione. In più il Cr.Forma cremasco offrirà un percorso per Operatori del benessere,

con due branche: acconciatura e trattamenti estetici. A questo si aggiunge il corso per operatore elettrico. Per quanto riguarda il quarto anno, a Cremona i percorsi saranno: Tecnico dei servizi di sala bar, Tecnico di cucina, Tecnico riparatore di veicoli a motore, Tecnico impianti termici. A Crema invece si potrà studiare per diventare: Tecnico riparatore di veicoli a motore, Tecnico impianti termici, Tecnico elettrico, Tecnico dell’acconciatura, Tecnico dei trattamenti estetici. Cremona Forma è un'aziende speciale dedicata alla formazione. L’offerta di servizi comprende: formazione volti all’assolvimento del diritto dovere all’istruzione, servizi di formazione superiore, servizi di formazione continua e permanente, servizi di orientamento, servizi al lavoro finalizzati a promuovere lo sviluppo occupazionale e a favorire le condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro.


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Cremona

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Incubo autovelox: circonderanno Cremona Il prefetto ha individuato i tratti di strada dove i comuni li potranno collocare

La decisione prende spunto dai dati dell’Osservatorio provinciale, che ha monitorato gli incidenti stradali causati dall’eccesso di velocità

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di Laura Bosio

orna l'incubo degli autovelox per i cremonesi. Sono stati infatti individuati nei giorni scorsi dalla prefettura alcuni nuovi tratti stradali della provincia lungo i quali sarà possibile l’uso di dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle norme di comportamento di cui agli artt. 142 (eccesso di velocità) e 148 (mancato rispetto delle norme in materia di sorpasso) del Codice della Strada, senza l’obbligo di contestazione immediata. La scelta della prefettura parte dal lavoro svolto dall’Osservatorio provinciale che ha monitorato gli incidenti stradali derivanti dall’eccesso di ve-

Un'immagine della Paullese

locità ed a seguito della riunione tenutasi lo scorso 12 marzo, alla quale erano presenti il rappresentante del comune di Cremona, le Forze dell’Ordine e gli esponenti di alcuni comuni della provincia. «Nel corso dell'incontro» fanno sapere dalla prefettura, «è stata illustrata la metodologia utilizzata ed è stata ricordata la ne-

La Strada Statale 10 Padana Inferiore

cessità, in conformità alla Direttiva Ministeriale del 14 agosto 2009, di mantenere un costante coordinamento territoriale tra tutte le Istituzioni coinvolte al fine di monitorare l’andamento della incidentalità e consentire una periodica rimodulazione del decreto in parola in ragione di mutate o sopravvenute esigenze». Dove potranno essere disposti dunque gli autovelox? Le strade interessate sono la Padana Inferiore, la Pandino-Casaletto Vaprio, la statale di Bordolano, la Codognese, la statale di Orzinuovi, l'Asolana, la Paullese (in due diversi tratti), la Bergamina, la Soncinese. Tra quelle più vicine a Cremona anche la Gardesana occidentale, la Persico, la Bassa di Casalmaggiore, la Giuseppina, la Paullese e la Soncinese. Insomma, una vera e propria “cintu-

ra” che circonda la città. Naturalmente la prefettura si limita a stabilire lungo quali tratti è possibile sistemare gli apparecchi di rilevazione della velocità, mentre starà poi ai singoli comuni decidere se e dove installarli. Nuovi autovelox che si potrebbero aggiungere a quelli mobili già disposti dalla polizia municipale di Cremona, che da tre mesi ha sguinzagliato i propri agenti in punti strategici della città: in via Milano all'altezza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e davanti all'oratorio Sant'Antonio Maria Zaccaria (dove qualche mese fa un incidente era costato la vita ad una volontaria della parrocchia); sulla Castelleonese, in prossimità dell'Ipercoop e nel tratto interno alla tangenziale; in via Bergamo alla frazione Migliaro; in via Eridano sul piazzale Caduti sul Lavoro (davanti alla Tamoil); in via Rosario dove si trova il supermercato "Vitors"; in via Naziario Sauro (tangenziale) davanti all'altezza del comando dei vigili del fuoco; in due punti di via Persico, alla frazione Maristella e in località Case Nuove; in via Zaist all'altezza di via Tezze e in via Mantova accanto al distributore di benzina Agip. In sostanza, buona parte della rete viaria cittadina.

ATTENZIONE! Qui si rischia la multa

L’iniziativa

I giovani cremonesi propongono la loro idea di città

Il 29 gennaio, nel corridoio centrale della Galleria 25 Aprile, l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Cremona, Jane Alquati ha dato il via ad una serie di momenti di incontro con i giovani della città di Cremona per ascoltare le loro proposte, necessità e pareri, e al fine di condividere una nuova idea di città. Tale incontro ha dato il via ad una serie di appuntamenti che in

consolidare un dialogo diretto fra il livello istituzionale e i giovani della città, è quello di sviluppare momenti di confronto/scambio e di lavoro operativo su oggetti concreti quali ad esempio l’organizzazione di una proiezione dedicata ai temi della legalità e della lotta alle mafie (proiezione del film “Io ricordo” prevista per martedì 23 marzo c/o teatro Filodrammatici - si veda allegato). Un

questi ultimi due mesi hanno visto il concretizzarsi di una relazione caratterizzata da continuità fra l’assessore Jane Alquati e la Consulta degli studenti e delle studentesse della Provincia di Cremona da un lato e i rappresentati d’Istituto delle Scuole superiori di secondo grado della città dall’altro. L’obiettivo di questi incontri, unitamente all’intento di aprire e

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percorso volto a costruire e rafforzare la partecipazione e l’associazionismo giovanile ed il suo rapportarsi con l’ente pubblico perché così si permette l’incontro tra giovani ed istituzioni, primo passo per conoscersi e cocostruire insieme un “pezzo di città”. Nel pomeriggio del prossimo 8 aprile si terrà il secondo incontro fra l’Assessore Jane Alquati e i ragazzi della città.

Presso l’auditorium Confesercenti

Un convegno per le imprese

Si terrà lunedì 22 marzo, ore 9,30 presso l’Auditorium Confesercenti a Cremona in Via Dante Ruffini 2, un importante convegno rivolto alle imprese commerciali in sede fissa e del commercio ambulante. Gli interventi, sia da parte dei componenti della Commissione dell’ente bilaterale sia di figure tecniche specializzate, tratteranno temi di attualità, quali la sicu-

rezza sui luoghi di lavoro, con la presentazione del nuovo servizio Rlst per il terziario ed il turismo. Al meeting saranno presenti il direttore Regionale della Confesercenti Giancarlo Morghen, il direttore della Confesercenti di Brescia Alessio Merigo, i rappresentanti dell’Enbil, delle sigle sindacali e dell’Ordine dei Consulenti del lavoro.

Appuntamento per sabato e domenica 20 e 21 in Galleria XXV Aprile

La Lega anti vivisezione scende in piazza contro gli allevamenti di galline in gabbia

Sabato 20 e domenica 21 marzo dalle ore 9 alle ore 19 la Lav di Cremona sarà presente presso la Galleria XXV Aprile (lato farmacia) per difendere 40 milioni di galline, e rispettare il bando delle galline in gabbia in base alla Direttiva Europea n. 74 del 1999. La Lega anti vivisezione scenderà in piazza per chiedere ai consumatori e alle istituzioni di orientare le loro preferenze d’acquisto verso uova di galline libere, evitando d’acquistare le uova etichettate con il codice 3 (allevamento in gabbia). Ai tavoli della Lav i cittadini potranno: firmare le cartoline-appello rivolte ad amministrazioni locali e supermercati invitandoli così a preferire le uova di galline libere; ricevere la guida-pratica della Lav

per orientarsi sulla scelta delle uova; firmare la petizione rivolta alle amministrazioni locali, affinché garantiscano l’opzione vegetariana nelle mense; ricevere informazioni sull’alimentazione che fa bene a noi tutti, ma anche agli animali, attraverso i consigli di www.cambiamenu.it; sostenere questa campagna per restituire la libertà alle galline e portare a casa il tradizionale uovo di cioccolato fondente della Lav (commercio equo e solidale), in cambio di un piccolo contributo (minimo 11 euro). «In Italia, l’80% delle galline allevate – circa 40 milioni – passano la loro breve vita rinchiuse in una stretta gabbia di batteria (con uno spazio a disposizione inferiore a un foglio A4), senza alcuna possi-

bilità di muoversi né manifestare comportamenti naturali, per produrre gran parte di quei 12,9 miliardi di uova consumate dalle famiglie italiane in un anno» spiegano i rappresentanti dell'associazione. «Le famiglie, scegliendo di acquistare uova di galline libere, possono favorire la riconversione di questo sistema d’allevamento intensivo, per questo la Lav invita i consumatori a leggere sempre con molta attenzione l’etichetta delle confezioni di uova, che deve riportare il sistema d’allevamento delle galline: le confezioni che riportano il codice 0 (allevamento biologico) e il codice 1 (allevamento all’aperto) sono da preferire sempre rispetto alle confezioni di uova con il codice 3 (allevamento in gabbia)».


Cremona

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Palazzo Ariguzzi, nuova casa dell’Ipiall La decisione dopo lunghi dibattiti politici. Il primo accordo di programma risaliva al lontano 1999

Inizialmente era stato destinato a diventare sede del Centro di restauro degli strumenti musicali

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di Giulia Sapelli

arà una sede di prestigio quella dell'Ipiall Stradivari: nei giorni scorsi è stata infatti approvata la nuova destinazione d'uso di Palazzo Ariguzzi, che sarà appunto la nuova casa dell'istituto professionale per l'artigianato liutario e del legno. Nella decisione, il Collegio di vigilanza di Palazzo Pallavicino, ha considerato di particolare rilievo la circostanza che all’Istituto professionale internazionale per l’artigianato liutario e del legno sarà annesso il Liceo Musicale, uno dei soli cinque licei che sono previsti nella nostra Regio-

ne nell’ambito della riforma. La struttura era inizialmente destinata a diventare Centro di restauro degli strumenti musicali. Una scelta poi abbandonata dalla nuova amministrazione, che aveva suscitato le polemiche dell'opposizione. Dopo lunghi e accesi dibattiti - politici e non - sulla questione, l'amministrazione comunale ha scelto di valorizzare la formazione professionale e l'attrattività internazionale di questo istituto. L’Ipiall garantisce la piena applicazione di tutto questo: un istituto che forma ad un’altissima professionalità, per di più territorialmente caratterizzante, assicurando anche un respiro interna-

Due vedute di Palazzo Ariguzzi

zionale. A tutto questo si aggiunge la novità del liceo musicale, così come richiesto dalla Provincia di Cremona in accordo con Regione Lombardia.

La vicenda Risale al 1999 la sottoscrizione dell’Accordo di programma per il recupero di Palazzo Pallavicino Ariguzzi, che inizialmente avrebbe dovuto essere destinato a sede del Centro internazionale di restauro degli strumenti musicali. Il recupero strutturale e funzionale di Palazzo Pallavicino, affidato alla direzione di Alberto Grimoldi, e realizzato con il costante apporto della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici di Brescia, si è svolto, nel corso degli anni, con la puntuale compartecipazione dei quattro enti sottoscrittori rappresentati, come previsto dall’Accordo stesso, nella Segreteria Tecnica per quanto riguarda gli aspetti tecnici-operativi e nel Collegio di Vigilanza per quanto attiene quelli politico-amministrativi. Parallelamente agli interventi di ristrutturazione dell’immobile, i due organismi affrontarono a più riprese tutti gli aspetti inerenti l’avvio dell’attività del Centro e della gestione, definendone in particolare le funzioni legate prioritariamente alla formazione, alla diagnostica e al restauro. Tuttavia il Centro, ipotizzato in origine come sede distaccata dell’Istituto Centrale per il Restauro, vide sempre meno possibile il concretizzarsi di tale confi-

gurazione. Le ragioni furono diverse, non da ultima, la situazione economica che toccò gravemente anche l’attività dell’Istituto che, come è noto, oggi è costretto ad abbandonare la storica sede di San Pietro in Vincoli a Roma. Gli Enti dell’Accordo ipotizzarono dunque di prevedere un diverso modello gestionale, e se ne definì la bozza di statuto che a più riprese venne perfezionato nell’ambito della Segreteria tecnica con particolare attenzione all’evolversi della normativa in materia di partecipazione a Fondazioni da parte di enti locali e dello Stato in particolare. Non potendo più percorrere la via dell’“accorpamento” con l’Icr, i costi gestionali sarebbero però ulteriormente lievitati e che le condizioni dell’economia pubblica ne avrebbero reso sempre più

Amministrazione

difficile il loro diretto accollo. Si fece un nuovo tentativo di lavori per quanto ancora possibile cercando anche la collaborazione dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze con cui, su suggerimento della direzione regionale del Ministero, il Comune di Cremona si convenzionò al fine di acquisire un valido supporto alle scelte più strettamente legate alla destinazione d’uso degli spazi e alla dotazione delle attrezzature necessarie per le funzioni previste, alla logistica didattica e scientifica. Questa collaborazione, condivisa con la Regione Lombardia e la direzione regionale del Ministero, portò ad ulteriori approfondimenti per il migliore uso delle risorse economiche disponibili. Tuttavia, l’incertezza della situazione fece desistere da ogni

ulteriore intervento ritenendo di dover procedere con la finalità prioritaria di utilizzare al meglio le disponibilità economiche residue e tuttora disponibili per attrezzature ed arredi. La complessità della situazione ha fatto sì che i quattro enti sottoscrittori dell’Accordo valutassero effettivamente le possibilità di avviare un Centro di tale portata e, giunti ad una conclusione negativa, espressero l’auspicio che il Palazzo recuperato divenisse sede di realtà che avessero correlazione con le previste attività dell’istituendo centro di restauro. In questo ambito, considerati anche gli attuali disagi in cui versa da tempo l’Ipiall, il Comune e la Provincia di Cremona hanno avanzato la proposta di collocare detto Istituto in Palazzo Pallavicino.

Risolto il nodo dei dirigenti comunali: nuovo assetto organizzativo

Raggiunto l'accordo sul nuovo assetto organizzativo del comune di Cremona, dopo numerose querelle tra gli stessi assessori, che nei giorni scorsi hanno riempito le cronache locali. La nuova organizzazione vedrà la presenza di: un direttore generale, un segretario generale, sei direzioni di area, 16 direzioni di settore, una posizione altamente specialistica, 24 posizioni organizzative (18 gestionali e 6 di alta specializzazione). Il Comune dovrà costituire, la nuova area delle posizioni organizzative, e dare esecuzione all’accordo decentrato sottoscritto con le organizzazioni sindacali riguardante i criteri procedurali per l’attribuzione degli incarichi. Verranno presisposti decreti di incarico dirigenziale per le figure a tempo indeterminato, con scadenza al 31 dicembre 2011 e decreti per le posizioni or-

ganizzative con scadenza 31 dicembre 2010. Verrà predisposta un’ipotesi di lavoro che preveda l’eventuale conferma o riduzione dei posti dirigenziali occupati, oggi, da dirigenti a tempo determinato con contratto di lavoro di diritto privato. Infine verrà indetto un concorso pubblico per la copertura del posto di dirigente del settore Politiche Sociali. Gli effetti del provvedimento decorreranno dal 1° aprile 2010 e si svilupperanno fino a nuova e diversa adozione organizzativa. Ai dirigenti dell’ente saranno affidati gli incarichi dirigenziali individuati dal nuovo schema organizzativo con effetti temporali diversificati in relazione alla temporaneità dei contratti di lavoro stipulati con i dirigenti in servizio a tempo determinato, ovvero fino al 31 dicembre 2011 per i dirigenti

a tempo indeterminato e fino al 31 dicembre 2010 per quelli con contratto a tempo determinato di diritto privato. Alle posizioni organizzative saranno affidati incarichi di responsabilità diversificati in base al settore di competenza, Il direttore generale ha predisposto un’articolata proposta organizzativa che possa corrispondere alle esigenze di realizzazione degli obiettivi individuati dalle linee programmatiche, articolata in strutture organizzative valorizzate da una evidente distinzione tra strutture di “staff” (supporto) e di “line” (produzione diretta). La nuova proposta di schema organizzativo individua alcune aree, settori, servizi e uffici direttamente in staff alla direzione generale per meglio assecondare le funzioni di supporto alle unità organizzative di produzione dei servizi alla cittadinanza. La proposta tiene

Quote latte, il Pm chiede una pena di 4 anni

E' alle battute finali il processo sulla truffa delle quote latte attraverso cooperative fittizie. Sotto accusa per le ipotesi di truffa all'Unione Europea e di peculato ci sono i due amministratori delle coop, Sebastiano Bedino, 28 anni, di Trino, in provincia di Vercelli, e Giovanni Robusti, 58, di Torre de Picenardi. Illeciti amministrativi sono contestati alle cooperative "Savoia Cinque" di Brugnera e "Latte 2003" di Crema. Il pubblico ministero Federico Facchin ha concluso con una richiesta di condanna a 4 anni e mille euro di multa per Bedino e Robusti; per la «Savoia Cinque» ha chiesto una sanzione amministrativa di 400mila euro (pari a 400 quote del

valore di mille euro) e per la "Latte 2003" di 300mila euro (pari a 300 quote). Il pm ha anche chiesto la confisca dell'importo a suo tempo sequestrato. Si tratta di 21 milioni di euro riferiti alla campagna lattiera 2007/08. Al centro del procedimento penale vi sono le due cooperative lattiero casearie che, secondo la ricostruzione della Procura di Pordenone, furono create ad arte per aggirare il sistema delle quote latte. Di fatto, non sarebbero mai esistite, ma avrebbero costituito uno «schermo per occultare il transito effettivo del latte direttamente da produttore e acquirente». Il pm - che per le indagini si era avvalso dei finanzieri del Nucleo di polizia tributaria - le

indica come il soggetto che apparentemente curava gli adempimenti e le somme destinate all'Agea, che sarebbero state distribuite ai sociproduttori delle coop per circa 21 milioni di euro. Secondo le difese, l'attività di Robusti e Bedino, che sono primi acquirenti e non produttori di latte, sarebbero state fraintese. Respingono l'accusa di truffa: le coop - sostengono - non erano fittizie ed sarebbe una contraddizione sostenere che fossero inesistenti e, allo stesso tempo, avessero tratto dei vantaggi. «Non hanno intascato un quattrino - è stato rimarcato - se non con i ristorni». Le conclusioni del collegio difensivo sono state rimandante al 4 maggio.

conto dell’opportunità di individuare un ambito composto da settori e servizi specificatamente aggregati in un contesto definito «Segreteria Generale» da affidare al coordinamento diretto del Segretario Generale. Si ritiene, nel contempo, altrettanto rilevante l’istituzione di due distinte aree riferite al contesto

In Breve

sociale cittadino così denominate: «Area sviluppo e promozione della città» dedicata alle tematiche inerenti la cultura, il turismo ed il marketing territoriale, e «Area Servizi alla Persona» dedicata allo sviluppo delle politiche educative e sociali. L’integrazione delle due aree tecniche, dedicate ai lavori pubblici ed alla gestione territorio, con una unità organizzativa definita «Servizio Pianificazione e Programmazione mobilità», collocata direttamente alle dipendenze della direzione generale, presuppone una sinergia progettuale tra i due ambiti di sviluppo tecnico-urbanistico. Sono previste in capo alla direzione generale dell’ente le strutture a carattere trasversale quali: l’ufficio di gabinetto del sindaco, il servizio stampa ed il servizio vomunicazione, che fungono da integrazione con gli organi dell’amministrazione.

«aggiungi un posto a tavola»

triathlon in conviviale

Sabato 20 marzo, alle ore 16, si terrà il musical «Aggiungi un posto a tavola» realizzato in collaborazione tra l'Oratorio S. Francesco (quartiere Zaist) ed il vicino centro di aggregazione Ghisiotto. Ciò che risulta assai particolare è il luogo di realizzazione dello spettacolo: i giovani attori coinvolti ed alcuni spettatori, tutti d'età compresa tra i 14 ed i 18 anni, saranno infatti accolti presso la casa circondariale di Cremona. Il percorso del musical inizia nel gennaio 2009 e viene messo in scena in quartiere, per la prima volta, il 31 gennaio scorso, in seguito ad un anno di prove di recitazione, canto e ballo, impegnando oltre 30 giovanissimi, all'interno di un progetto più ampio che ha permesso ai ragazzi di prepararsi, vivere e rileggere l'esperienza in modo adeguato e significativo. Altrettanto notevole l'impegno di una decina di adolescenti, che hanno realizzato le scenografie necessarie all'allestimento.

Il mondo del Triathlon è stato il tema della conviviale del Panathlon Club Cremona di Marzo. Presso la Club House del centro sportivo Stradivari ne ha parlato il Presidente della Federazione italiana Triathlon (Fitri), Renato Bertrandi, che ha illustrato ai soci le caratteristiche di questa disciplina ponendo l’accento sugli sforzi che la Federazione sta compiendo per la diffusione di questo sport anche attraverso progetti legati alla scuola e le difficoltà che sta affrontando. La serata ha visto la presenza dei presidenti delle due società cremonesi Massimo Ghezzi (anche Consigliere Nazionale Fitri) per il Triathlon Stradivari e Stefano Bonetti del Triathlon Duathlon Cremona che si occupa prevalentemente dell’attività amatoriale.


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Cremona

Venerdì 19 Marzo 2010

L’evasione fiscale aumenta del 60%

Guardia di Finanza: «Siamo riusciti a recuperare 17 milioni di imposte evase». Scoperti nel 2009 ben 62 lavoratori in nero e 630 irregolari

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di Sara Pizzorni

mmonta a oltre 2,5 miliardi di euro, il 28% del totale nazionale, la somma incassata nel 2009 dall'Agenzia delle Entrate della Lombardia a seguito dell'attività di lotta all'evasione fiscale. Un livello di incassi, quello relativo all'anno appena concluso, che supera del 70% il miliardo e mezzo raggiunto nel 2008. In particolare, 1,7 miliardi derivano da versamenti diretti (il doppio rispetto al 2008) e oltre 825 milioni di euro da ruoli (+ 25% rispetto al 2008). A Cremona, in modo particolare, l'evasione, a vari livelli e sotto le sue varie forme, resta una piaga che si sta decisamente allargando in provincia. Nel 2009 si è assistito ad un vero e proprio boom dell'evasione, sia delle imposte dirette sia dell'Iva: sono 237.894.960 gli euro di imposta non versati e 55.830.600 quelli di Iva dovuti e non pagati. Rispetto al 2008 i numeri sono aumentati rispettivamente del 60% e del 75%. Calano invece gli evasori: di quelli "totali", cioè completamente sconosciuti al fisco, ne sono stati scoperti 34, che con i 12 "paratotali", che in parte versavano e in parte no le imposte, fanno un totale di 46 tra privati e aziende. Sono questi gli aspetti senz'altro più sorprendenti che emergono dalla descrizione delle

Borse di studio Maestroni Venerdì 19 marzo alle ore 11, nella sala giunta di Palazzo Comunale, si svolgerà la cerimonia di consegna, da parte dell'Associazione cremonese cura del dolore (Accd), delle borse di studio intitolate alla memoria di Lino e Lidia Maestroni. I premiati sono: Stefano Boiocchi, di Trescore Cremasco, che frequenta il primo anno dell'Università Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, e Daniel Merico, di Palazzo Pignano, che frequenta la 4a classe del Liceo Classico Statale "Racchetti" di Crema. Alla cerimonia intervengono il presidente dell'ACCD Antonio Auricchio, la vice presidente dell'associazione Marisa Dossena, i consiglieri dell'ACCDD, i famigliari dei ragazzi. L'Amministrazione Comunale sarà rappresentata dall'Assessore ai Servizi alla Persona Luigi Amore.

Giampiero Ianni, colonnello della Guardia di Finanza di Cremona

attività dei finanzieri cremonesi concentrati proprio su aspetti più economici e fiscali, quelli che definiscono la specialità del Corpo. Su mandato del Ministero, il comando provinciale ha raggiunto i 191 obiettivi assegnati che riguardano soprattutto verifiche sostanziali su redditi fino a 5milioni di euro. Sono stati effettuati 379 controlli suddivisi in accertamenti di canone Rai, nuove partite Iva e prestazioni sociali agevolate. «A fronte degli obiettivi assegnati quest'anno, pari a quelli dell'anno precedente» hanno

spiegato il comandante provinciale, colonnello Giampiero Ianni, e il maggiore Piergiorgio Samaja, «si sono raggiunti risultati superiori soprattutto sul fronte dell'evasione fiscale. Siamo riusciti a recuperare 17milioni di imposte». Particolarmente rilevante, in tutta la regione, l'attività di indagine svolta dall'Ufficio Antifrode nel corso del 2009: i 68 verbali redatti hanno portato l'Agenzia a contestare rilievi per oltre un miliardo di euro ai fini delle Imposte Dirette, per 549 milioni ai fini Irap

e 190 milioni relativamente all'Iva. L'ultima, maxi evasione portata alla luce da un'inchiesta della guardia di finanza di Cremona era iniziata sulla scorta di una serie di segnalazioni sull'attività di un'impresa edile: gli uomini della Compagnia di Cremona diretti dal capitano Antonio Mangieri, avevano iniziato l'attività di intelligence effettuando accertamenti sulla contabilità della ditta e sui movimenti bancari. Le indagini, durate mesi, non avevano fatto altro che confermare i sospetti e i gravi indizi di "pericolosità finanziara": in pratica, l'imprenditore cremonese, con una continuità durata diversi anni, era riuscito a nascondere al fisco una fetta considerevole dei propri ricavi. Un profitto "in nero" stimato a più di 4milioni e mezzo di euro. «L'inchiesta» era stato spiegato, «aveva consentito di dimensionare il reale profilo economico reddituale del soggetto ispezionato, facendo emergere consistente materia imponibile sottratta al pagamento delle imposte e la commissione di violazioni penali alla normativa tributaria». L'imprenditore era stato segnalato all'Agenzia delle Entrate per il conseguente recupero a tassazione del mancato pagamento delle imposte dirette di materia imponibile per ben 3.674.000 euro, l'omesso versamento dell'Irap di 146.141 euro e dell'Iva per 735mila euro. Inoltre,

era stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di "presentazione di dichiarazione infedele". Tornando a parlare a livello lombardo, c'è da dire che sono state realizzate oltre 1.300 verifiche e controlli mirati per una maggiore Iva constatata di oltre 139 milioni di euro e rilievi ai fini di Imposte Dirette e Irap, pari, rispettivamente, a 2,3 miliardi e a 1,8 miliardi di euro. Per quanto riguarda l'attività di accertamento ai fini delle Imposte Dirette, Iva e Irap, sono stati eseguiti in complesso oltre 91 mila accertamenti per una maggiore imposta accertata di oltre 5,5 miliardi di euro. A Cremona, sulle fatturazioni, le fiamme gialle hanno verificato154.159.800 euro di fatture per operazioni inesistenti. In particolare: 62.467.200 euro di fatture emesse e 91.692.600 euro di fatture annotate. I controlli sull'emissione regolare di scontrini e ricevute fiscali nel 2009 sono stati

3.461, e hanno portato a sanzionare 245 commercianti. Durante le verifiche fiscali nelle aziende della provincia sono emerse molte posizioni irregolari di lavoratori: sono stati scoperti 52 dipendenti "in nero" e 638 irregolari. Su questo fronte una delle ultime operazioni portate a termine dalla Guardia di Finanza di Cremona ha riguardato una cooperativa di facchinaggio che dal 2006 al 2009 ha fatto lavorare in nero circa 600 lavoratori, in pratica quasi tutta la manodopera in qualche modo legata alla cooperativa. Nello stesso contesto, si è scoperto che il titolare della coop non aveva versato 900mila euro di contributi previdenziali e non aveva dichiarato all'erario retribuzioni corrisposte per circa 1,5 milioni di euro. Una maxi evasione alla si aggiunge l'omesso versamento di contributi previdenziali per importi superiori alle soglie integranti la fattispecie penale.

Nuovo spogliatoio per il Villa Angiolina

Inaugurato nei giorni scorsi, sarà da supporto alle attività della Dinamo Zaist. E’ costato 480mila euro

E' stato inaugurato nei giorni scorsi il nuovo spogliatoio a servizio del campo di calcio Villa Angiolina, utilizzato dalla società Dinamo Zaist. Il nuovo spogliatoio a servizio del campo di calcio denominato Villa Angiolina è stato realizzato per soddisfare le sempre più crescenti esigenze legate all’utilizzo del campo di gioco. Prima l’unico spogliatoio esistente era quello situato all’interno della struttura oratoriale della Parrocchia di San Francesco, distante un centinaio di metri, usato in promiscuità con la parrocchia stessa con inevitabili problemi per il loro utilizzo, date le molteplici attività sportive esercitate nell’oratorio. Inoltre i vecchi spogliatoi non erano in linea con la vigente normativa della Figc, soprattutto in materia di sicurezza sia per i giocatori che per l’arbitro. La dislocazione della nuova palazzina spogliatoi risponde alla normativa vigente, garantendo la non accessibilità al pubblico attraverso zone recintate e protette, e alle esigenze funzionali collegate ad un suo corretto utilizzo. Il progetto ha individuato nella zona sud della fascia di terreno compresa

L'inaugurazione della struttura

tra il campo di calcio e la recinzione di Villa Angiolina (prima utilizzata come parcheggio del campo di calcio) la migliore dislocazione in quanto garantisce l’immediata

vicinanza con il campo di calcio, una facile accessibilità, la possibilità di delimitarne il perimetro attraverso una recinzione, senza andare ad interrompere il collegamen-

to tra via Villa Angiolina e la zona sportiva dell’oratorio di San Francesco. Il progetto ha previsto anche la realizzazione di una nuova recinzione del campo di calcio (che è stato allargato di circa due metri) realizzata con rete plastificata posta su un muretto in calcestruzzo. La nuova palazzina spogliatoi disposta su un unico piano e comprende: due spogliatoi per i giocatori con relativi accessori, due spogliatoi per gli arbitri (uomini e donne), infermeria, locale tecnico, deposito, bagno handicap e due bagni (uomini e donne) per esterni. Le diverse zone di accesso sono rivolte verso il campo di calcio e sono protette da una struttura sorretta da elementi in ferro. L’edificio, la cui struttura è stata realizzata in cemento armato, ha l’accesso sia pedonale che carraio (solo per i mezzi di emergenza) da via Villa Angiolina. La dislocazione della nuova palazzina spogliatoi consente una più razionale e pratica fruibilità della struttura, garantendo la non accessibilità al pubblico tramite zone recintate e protette. L’importo complessivo dell’opera è stato di 480.000 euro.

Verrà realizzato con la collaborazione degli studenti dell’istituto Beltrami

Un progetto su donne, partecipazione e governance Il progetto «Partecipazione delle donne e governance locale» è stato presentato agli studenti della scuola Beltrami nei giorni scorsi. Durante l'incontro è stato presentato ai ragazzi delle classi terze del Beltrami il progetto del quale saranno i protagonisti nei prossimi tre mesi. «Partecipazione delle donne e gover-

nance locale» mira ad avvicinare i ragazzi alle problematiche legate alla difficoltà che ancora oggi le donne incontrano nell'accesso ai luoghi di rappresentanza politica e istituzionale. Il progetto che si avvarrà di docenti e consulenti esperti in politiche di genere si animerà attraverso un laboratorio condotto col metodo

“imparare facendo”. Nel laboratorio gli studenti seguiranno un percorso di informazione/formazione sui problemi della partecipazione di donne in ruoli apicali: tanto nella politica quanto nel mondo economico e sociale. Nella seconda fase del progetto, intervisteranno con la modalità della video-inchiesta alcu-

ne donne, impegnate in politica o in ruoli dirigenziali d'impresa privata e no-profit. Al termine del laboratorio, il 31 maggio, verrà organizzato un convegno conclusivo. Gli studenti hanno voluto conoscere in modo particolare l'assessore Alquati, con la quale si sono confrontati per circa un'ora, approfon-

dendo il percorso biografico e professionale rispetto all'esperienza di carica amministrativa attualmente ricoperta. Fra i ragazzi, le ragazze coinvolte nel progetto e l'assessore è nato un vivace dialogo capace di mettere già a fuoco alcuni degli argomenti da approfondire nel percorso dei prossimi mesi.


Cremona

Venerdì 19 Marzo 2010

Maltrattava la sorella, condannato Maltrattava la sorella di ventidue anni per i suoi atteggiamenti “troppo occidentali”: botte, insulti, continue umiliazioni. Lo scorso giugno, dopo l'ennesima lite, l'aveva picchiata, immobilizzata con del nastro adesivo e imprigionata nella sua stessa casa a Vescovato. Poi era scappato con l'auto e il cellulare della giovane, ma la sua fuga era durata solo poche ore: il ventottenne marocchino H.Z., clandestino e senza fissa dimora, era stato arrestato dai carabinieri. Processato in Tribunale

per le accuse di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, il giovane ha patteggiato una pena di due anni e otto mesi di reclusione. La ragazza, rimasta ferita, era stata trasportata all'ospedale Maggiore di Cremona: aveva riportato lesioni in varie parti del corpo, e la prognosi era di trenta giorni. La ragazza, proprio un paio di giorni prima, era finita all'ospedale sempre a causa delle botte infertele dal fratello maggiore. All'origine dei soprusi, secondo le prime ipotesi degli inve-

stigatori, c'era la gelosia morbosa dell'uomo, indispettito dal modo di fare e di vestire della sorella, troppo simile a quello delle sue coetanee italiane. La ventiduenne era riuscita ad aprire le imposte della finestra che dal primo piano si affaccia su via Marchi e a chiedere aiuto. Le grida erano state sentite da due fratelli, vicini di casa, i quali, grazie a un muletto erano riusciti a entrare dalla finestra e una volta in casa l'avevano liberata e accompagnata all'ospedale.

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Ladri incastrati dalle telecamere alla piazzola ecologica Stavano tentando di rubare otto batterie esauste all'isola ecologica, ma sono stati colti sul fatto grazie alle telecamere installate dal Comune. Mercoledì, dopo le 13.30, vigili urbani e carabinieri di Villafranca di Verona hanno arrestato in flagranza di reato due romeni all'ecocentro che si trova sulla strada Della Levà, a Quaderni. T.C. e R.C., entrambi residenti in provincia di Cremona, sono stati denunciati per furto. Ieri mattina sono processati per direttissima a Verona. Davanti al giudice Marzio Bruno Guidorizzi, pm in udienza Maria Cristina Cani, hanno patteggiato sei mesi e 200 euro con pena sospesa e sono stati immediatamente scarcerati. Il tentativo di furto è stato sventato da Giuseppe Galeazzi, responsabile dell'ufficio ecologia del Comune. È stato lui, infatti, ad accorgersi che qualcosa non andava attorno all'ecocentro. Sul monitor del suo ufficio, colle-

gato agli occhi elettronici puntati sull'isola ecologica, ha visto i due uomini vicino all'area in orario di chiusura. Secondo la ricostruzione della polizia urbana, i rumeni hanno parcheggiato il camion vicino

all'area dove sono custodite le batterie esauste e hanno tagliato la rete con forbici speciali. Uno dei due è quindi entrato attraverso il foro e, una dopo l'altra, ha passato le batterie al complice, rimasto fuori. Al loro arrivo, polizia municipale e carabinieri hanno trovato otto accumulatori già caricati sull'autocarro. Con ogni probabilità i rumeni volevano recuperare il piombo dei contenitori. Quello di mercoledì è il secondo tentativo di furto in pochi giorni all'ecocentro di Quaderni. Il primo furto, andato a segno, è avvenuto tra sabato e domenica. In quell'occasione due persone hanno tagliato la rete, sono entrate nell'area e hanno rubato componenti di computer. I filmati, questa volta, non sono stati sufficienti per il riconoscimento dei colpevoli. Le telecamere per il Comune rimangono comunque un valido deterrente contro ladri e scaricatori abusivi.

Caso Mediateca, nessuno è colpevole

I difensori: «Sapevamo fin dall'inizio che quanto accaduto era un assestamento totalmente imprevedibile. Non ci sono colpe»

I tre imputati erano accusati dei dissesti del palazzo confinante, di proprietà dell'avvocato Aldo Aschieri

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di Sara Pizzorni

i è concluso con tre assoluzioni il processo penale nei confronti dei tre architetti che progettarono la costruzione della Mediateca di via Palestro e che, per l'accusa, tra il novembre 2003 e il febbraio successivo, durante i lavori, avevano causato dissesti strutturali al palazzo confinante di proprietà dell'avvocato Aldo Aschieri, «ponendo in essere comportamenti trasgressivi e negligenti». Il giudice Grazia Lapalorcia, dopo quasi un'ora di camera di consiglio, ha assolto dall'accusa di concorso in rovina di edifici o di altre costruzioni l'architetto egiziano Maurice Kanah, residente a Milano, e i colleghi romani Maurizio Nardi e Ruggero Pentrella. Assolti «perché il fatto non sussiste». L'accusa, rappresentata dal pm onorario Silvia Manfredi, aveva chiesto l'assoluzione per Kanah e la condanna degli altri due imputati a venti giorni di arresto. In particolare, Kanah, difeso dall'avvocato Federico Boezio, del foro di Milano, era il progettista della Media-

teca al quale la Procura contestava di «non aver assunto sufficienti precauzioni progettuali per scongiurare l'evento, non rispettando le prescrizioni della Sovrintendenza». Prescrizioni che «prevedevano adeguati sistemi di controllo della statica e dei decori del palazzo confinante». L'architetto Nardi era il direttore dei lavori. Per l'accusa, non aveva verificato «affinché i lavori venissero svolti in conformità al progetto e al contratto». Nardi, inoltre, sempre secondo l'accusa, non era intervenuto «al manifestarsi di condizioni impreviste

per apportare modifiche operative efficaci, prima e durante l'esecuzione materiale delle opere stesse». Infine, l'architetto Pentrella, responsabile del procedimento. L'accusa era quella di «non aver verificato il rispetto di alcune importanti prescrizioni contrattuali, come la nomina di un direttore dei lavori delle strutture», e di non essere intervenuto nelle fasi di progettazione preliminare ed esecutiva «per eliminare le manchevolezze di carattere tecnico e contrattuali», nelle quali era incorso il progettista. I lavori per realizzare la Media-

Sollievo per il Tribunale

teca furono interrotti quando, la mattina del 26 febbraio 2004, vistose crepe nello storico edificio confinante spinsero vigili del fuoco e Protezione civile a dichiarare inagibili due appartamenti e lo studio dell'avvocato Aldo Aschieri, che ha già ottenuto un risarcimento da parte della Sovrintendenza. «Ci siamo trovati davanti una situazione imprevedibile» ha detto l'architetto Pentrella nella sua dichiarazione spontanea. «C'erano state tutte le attenzioni possibili per poter realizzare l'opera». Durante il processo, a parte Kanah, sia Pentrella che Nardi avevano rinunciato alla prescrizione, che sarebbe stata inevitabile. «Non abbiamo mai cercato scorciatoie» hanno sottolineato nella loro arringa i difensori di Pentrella e Nardi, gli avvocati Andrea Guizzardi, di Cremona, e Mauro Capone, del foro di Roma. «E' la prima volta che ci capita di rinunciare alla prescrizione. E' per l'integrità personale dei nostri clienti che abbiamo rinunciato. Entrambi hanno svolto il loro lavoro con scrupolo. Si è trattato di condizioni impreviste ed imprevedibili». Alla fine i due dirigenti romani sono riusciti a

Sei giudici vogliono venire a Cremona

Sono sei i giudici che hanno fatto domanda di trasferimento a Cremona (il settimo, il pm bresciano Francesco Beraglia, ha da poco revocato la domanda). Per quattro di loro, Cremona è in testa come prima scelta. I magistrati che hanno chiesto di lavorare a Cremona sono Luciano Padula, sostituto procuratore del Tribunale di Reggio Emilia e nipote dell'ex procuratore della Repubblica di Cremona Adriano Padula, Francesco Sora, giudice civile nella sede distaccata di Morbegno del Tribunale di Sondrio, Francesca Maglietta, sostituto procuratore a Lecce, Alessandra Medea Marucchi, pm di Brescia, il giudice di Brescia Claudia Moregola e il magistrato di Parma Giampaolo Fabbrizzi. I quattro giudici che hanno indicato Cremona come prima scelta sono Sora, Maglietta, Marucchi e Padula. Entro il 29 marzo tutti i giudici che hanno chiesto il trasferimento a Cremona avranno la facoltà di revocare la do-

manda. Il giorno successivo, quindi, si avrà con certezza la conferma dei nominativi. L'arrivo dei nuovi magistrati andrà a colmare la pesante carenza di organico di cui soffre ormai da tempo il palazzo di giustizia di Cremona. Tra poco, infatti, il Tribunale cittadino resterà senza quattro magistrati sui dodici attualmente effettivi, compreso il presidente Carlo Maria Grillo. Si tratta di Massimo Vacchiano, Marco Cucchetto, Serena Nicotra e Cristina Ferrari, che hanno ottenuto il trasferimento in altre sedi. At-

tualmente l'ufficio è in grave difficoltà anche per la lunga assenza del giudice Clementina Forleo, in malattia dopo aver riportato ferite al volto nell'incidente stradale che l'ha vista coinvolta in autostrada il 3 dicembre dello scorso anno. Il magistrato, al quale nel frattempo è stata negata la scorta, avrebbe dovuto rientrare all'inizio del mese di marzo, ma ha fatto pervenire in cancelleria il quarto certificato medico, e non tornerà a Cremona ancora per qualche tempo. In questi giorni, quindi, l'ufficio gip/gup è retto dal

solo Cucchetto, che non solo si sta occupando del suo lavoro, ma sostituisce anche la Forleo per le urgenze, e cioè per le autorizzazioni che la Procura chiede per le intercettazioni telefoniche, essenziali alle indagini e che non possono aspettare, le richieste di misure cautelari, le convalide degli arresti e gli interrogatori di garanzia in carcere. Tutto quanto non è urgente, invece, si sta accumulando. Anche il settore civile, così come il penale, ha subito pesanti defezioni, dopo il pensionamento dei giudici Fulvio Foglia e Mario Colace. Per ora al lavoro ci sono i giudici Tito Preioni e Giulia di Marco, quest'ultima per la sezione lavoro, e le due "new entry": il giudice Angela Chiari, arrivata lo scorso gennaio, e il collega bresciano Andrea Milesi, a Cremona dal settembre dell'anno scorso. Milesi lavora nel civile, ma è anche uno dei giudici che compongono la collegiale nel settore penale.

dimostrare la loro estraneità ai fatti che portarono, nel febbraio del 2004, ad una "torsione" di palazzo Aschieri in via Palestro, sul lato adiacente a quello del Supercinema, proprio lo stesso giorno in cui erano cominciati gli scavi per realizzare le fondamenta della Mediateca. Soddisfatto e sollevato, dopo la lettura della sentenza, l'architetto Ruggero Pentrella, l'unico ad essere presente in aula. L'imputato era accompagnato dalla moglie Alessandra Ghidoli, del ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per il Molise, Pentrella è un professionista molto conosciuto per essere stato autore e curatore di numerosi testi, mostre e convegni, e per aver pubblicato studi su temi di restauro e conservazione e di storia dell'architettura. «Il giudice ha capito che si è trattato di un assestamento» ha detto il suo legale, l'avvocato Capone, «non c'è stato alcun crollo, né pericolo per le persone. Nessuna leggerezza, solo un evento imprevedibile».

L'area della Mediateca di via Goito

LA NATUROPATA RISPONDE di Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR

(federazione italiana naturopati RIZA) In questo periodo in particolare, sono molto distratto, mi dimentico le cose, non mi viene la parola, faccio fatica a concentrarmi, cosa può essere? Grazie Antonio I disturbi della memoria e della concentrazione hanno alla base una radice comune: un rallentamento dell'attività dei neuroni. I neuroni comunicano tra loro attraverso scariche elettriche, grazie alle quali sono in grado di controllare le funzioni vitali ed elaborare pensieri e ricordi. Quando siamo stanchi, stressati, o sottoposti ad eccessivi stimoli i neuroni non sono in grado di gestire il sovraccarico di lavoro, motivo per cui si possono accusare sintomi come perdita di memoria, difficoltà di concentrazione e malessere diffuso. Solitamente

questi sintomi sono transitori e spariscono quando i neuroni ricevono nuovo ossigeno e nutrimento riaquistando tono e vitalità.In queste situazioni è d'aiuto assumere in quantità i grassi Omega3 contenuti nelle noci, pesce azzurro e kiwi. La prima colazione deve essere fatta con latte,cereali e frutta,in particolare i mirtilli, frutto noto per le sue proprietà antiossidanti. E' bene anche assumere, in periodi particolarmente stressanti, integratori a base di vitamine del gruppo B che contrastano la fatica e favoriscono il buon funzionamento del sistema nervoso. Per mantenere una buona memoria a tutte le età bisogna assumere la vitamina B9 o acido folico, contenuta nel fegato, legumi, spinaci, broccoli, cavolfiore, cavoletti, germogli di grano e soia.

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a

info@naturopatia-cremona.com • Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.


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News & Rubriche

Venerdì 19 Marzo 2010

Iniziative

In Breve continua il corso per genitori Prosegue il corso “Scopriamo la realtà” di accompagnamento alla genitorialità ed educazione ai media, proposto da A.Ge. Cremona Ovest, A.Ge.S.C. e Regione Lombardia. Prossimo appuntamento riguarda medie e superiori e si propone come aiuto, per maturare uno sguardo critico nella fruizione della stampa. «Leggere il giornale», questo il tema proposto, vedrà la partecipazione di Alessandro Gnocchi, editorialista del quotidiano «Libero» e collaboratore de «Il Foglio». L’appuntamento è presso la sede di Portofranco in viale Trento e Trieste 23/A, a Cremona, alle ore 17 di venerdì 19 marzo.

biciclettata a est di cremona Sabato 20 marzo la Fiab di Cremona effettuerà una ciclo passeggiata, per “le ciclabili a est di Cremona” Ritrovo dei partecipanti in Piazza del Comune alle ore 14,15, e partenza ore 14,30, per un totale di 30 chilometri. Il percorso si snoderà su piste ciclabili o strade a bassa densità di traffico. Per conferma: tel 3391546843.

Un bando a sostegno del volontariato

Un aiuto al mondo del volontariato, che annaspa per la mancanza di fondi, arriva dalla Regione. A questo proposito la Provincia di Cremona sarà il tutor delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni senza scopo di lucro e di promozione sociale che vogliono partecipare al bando regionale destinato a finanziare i progetti di solidarietà. Per il biennio 2010-2011 sono stati stanziati più di 210mila euro. A questo proposito la Provincia organizza una serie di incontri per informare i rappresentanti delle associazioni, per fornire tutte le informazioni necessarie ad agevolare la compilazione delle domande che consentono di partecipare al bando. In particolare gli incontri saranno: a Cremona (Sala Consiglio, 23

PRECARIARE STANCA

ottenere l’emissione del decreto ingiuntivo da parte del Giudice.Sulla base della richiesta formulata dal creditore il Giudice può ordinare al debitore di pagare quel certo importo, anche con ordine con efficacia esecutiva (cioè immediatamente). Il debitore potrà poi eventualmente proporre un ricorso in via ordinaria per dimostrare che quel debito non sussisteva. In tali casi si apre un procedimento vero e proprio che ha ad oggetto la sussistenza o meno del credito azionato con il decreto ingiuntivo. Nicola Gaudenzi

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - nidilcremona@cgil.lombardia.it

Appuntamento in piazza per i diritti dei lavoratori A Cremona e provincia e in oltre 170 piazze della Lombardia tra il 19 e il 21 marzo viene riproposto l’evento “Diritti in piazza”. La campagna nazionale e regionale di informazione e sensibilizzazione dei cittadini e dei lavoratori, promossa dalle Acli e dal Patronato Acli, quest’anno, porterà al centro del dibattito il tema della legalità nel lavoro. In un Paese dominato dal bisogno di lavorare ad ogni costo, parlare di legalità significa diffondere una cultura di responsabilità e rispetto; significa invertire il senso; ovvero dire basta al lavoro nero, ridurre le disuguaglianze sociali e garantire la tutela dei diritti e doveri dei lavo-

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano Talamazzini

Responsabile Provinciale Patronato Epaca

ratori e dei datori di lavoro. In Italia, il lavoro illegale produce un’economia sotterranea pari ad oltre 350 miliardi di euro. Questo significa che esistono circa tre milioni di lavoratori in nero. Il nostro obiettivo è avviare processi di regolarizzazione per i lavoratori immigrati, contrastare il lavoro nero, promuovere il diritto alla sicurezza sul lavoro e alla prevenzione, garantire la correttezza dei versamenti contributivi. In sintesi, vogliamo che in Italia si collabori attivamente per portare la legalità in ogni ambiente di lavoro e sociale. Per conoscere i tuoi diritti, di oggi e di domani, su contributi, maternità, futura pensione, salute, infortuni

sul lavoro e disoccupazione, colf e badanti, fiscalità familiare, potrete trovarci nella piazza a te più vicina, domenica mattina sui sagrati parrocchiali di Bosco ex Parmigiano, S. Martino del Lago, Vescovato, Castelleone, Regona , Formigara, Pizzighettone, Crotta d’Adda , Cavatigozzi, S. Ambrogio a Cremona e S.Giuseppe al Cambonino sempre a Cremona. L’accoglienza sarà curata dai volontari e dirigenti dei circoli Acli di queste comunità. Per l’occasione tutti potranno firmare anche la petizione «Verso uno statuto dei lavori. Più diritti e più tutele per tutti», che prossimamente le Acli presenteranno al Governo e al Parlamento.

Assegni familiari: ecco i nuovi limiti di reddito non superiori ai seguenti importi mensili: 649,19 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio o equiparato; 1.136,08 per due genitori. Il limite di reddito è personale (si riferisce al singolo familiare a carico) e mensile, vale a dire che occorre considerare le somme effettivamente percepite mese per mese; pertanto, se il reddito personale è superato solo per alcuni mesi nell’anno, gli assegni familiari non vengono corrisposti solo per i mesi nei quali il reddito è stato superato.

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Egregio responsabile del Patronato Epaca, Sono un lavoratore autonomo coltivatore diretto. Ho letto che sono cambiati i limiti di reddito per essere considerati familiari a carico; può offrirmi qualche delucidazione in proposito? Sono, in effetti, aumentati i limiti di reddito per essere considerati familiari a carico e la soglia per la concessione degli assegni. In alcuni casi, tali limiti sono utili per stabilire alcuni benefici come l’esenzione dal ticket sanitario. Vediamo nel dettaglio. Chi ha diritto ai trattamenti di famiglia. Coltivatori diretti, mezzadri e coloni in attività possono chiedere gli assegni familiari. Ai lavoratori auto-

territorio. La Regione approverà soltanto i progetti che saranno presentati in modo corretto. Chi non avrà compilato correttamente le schede rischia di veder rifiutata la domanda solo per difetti di forma. Noi siamo qui per impedirlo». Il bando 2010-2011, rispetto agli anni precedenti, presenta un’importante novità. I progetti avranno la possibilità di aumentare la quota dei contributi, fino a un massimo di 15mila euro, se le associazioni dimostrano di lavorare in rete. «Questo significa che saranno agevolate le associazioni che si uniscono per raggiungere obiettivi più importanti» continua l'assessore. «In questo modo sarà evitata la parcellizzazione e la dispersione delle risorse».

www.aclicremona.it

A cura di Nidl - Cgil Il codice definisce il decreto ingiuntivo come quel provvedimento sommario che può essere richiesto al Giudice per ottenere l’ordine di pagamento a carico di un soggetto inadempiente, sempreché del credito esista una prova scritta. Nel diritto del lavoro il decreto ingiuntivo è uno strumento che viene spesso utilizzato per richiedere il pagamento di retribuzioni maturate, ma non versate, a condizione che l’ammontare dovuto risulti con precisione e soprattutto da atto scritto.Tipica è la richiesta di pagamento di retribuzioni o competenze di fine rapporto non versate (TFR, preavviso, ratei 13.ma mensilità e ferie) quando sia stata emessa la busta paga e quindi il credito risulti pacificamente da atto scritto, per di più proveniente dal debitore. Ma anche qualunque altro documento da cui possa ricavarsi con certezza la sussistenza del credito è sufficiente per

marzo alle 17:30), Crema (Uffici della Provincia, 24 marzo alle 17:30), Casalmaggiore (Uffici Concass, 29 marzo alle 17:30). I progetti devono essere consegnati entro il 31 maggio e la Provincia stilerà le graduatorie di assegnazione entro il 30 settembre. «E' un bando atteso con ansia dalle oltre 350 associazioni della nostra provincia» commenta l’assessore alle Politiche Sociali Silvia Schiavi, «per le quali rappresenta un sostegno vitale. Come sempre, la Provincia di Cremona sarà a disposizione delle associazioni per aiutarle negli adempimenti richiesti e si impegna ad individuare criteri di compilazione della graduatoria che garantiscano ampio sostegno alle associazioni e massimizzino l'utilità per il

nomi in pensione (coltivatori diretti, coloni e mezzadri, artigiani, commercianti) spettano quote di maggiorazione sulla pensione. Beneficiari dell’assegno I trattamenti di famiglia possono essere richiesti per i figli, i fratelli, le sorelle e i nipoti, minori o inabili, apprendisti o studenti (fino a 21 anni se apprendisti o studenti di scuola media superiore; fino a 26 anni se stu-

denti universitari e non oltre la durata del corso legale di laurea). Per i pensionati l’assegno spetta anche per il coniuge. Per il pagamento degli assegni è necessario che i familiari vivano a carico del richiedente e che il nucleo familiare non superi determinati limiti di reddito. I limiti di reddito Per il 2010 si considera a carico il familiare che abbia redditi personali

Sempre disponibili per tutti i Cittadini interessati, per fornire un'adeguata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano: • CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/435620 • CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732900 Fax. 0373/732925 • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/42132 • SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329 • CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

Tutte le novità sull'Iva Servimpresa organizza il seminario «Le novità in tema di trattamento Iva delle prestazioni di servizi e di modelli Intrastat» per giovedì 25 marzo alle ore 9 presso la dala Negroni della Camera di Commercio di Cremona. Il seminario ha l'obiettivo di analizzare le novità in vigore dal 1° gennaio 2010 in materia di Iva e Modelli Intrastat servizi, conseguenti al recepimento delle direttive 2008/8/Ce, 2008/9/ Ce, 2008/117/Ce. Le nuove disposizioni legislative, pur semplificando notevolmente

le attuali regole territoriali Iva, rivoluzionano nel vero senso della parola la tassazione e, conseguentemente, la fatturazione sia attiva che passiva di numerosissime prestazioni di servizi eseguite sia in Italia che all’estero. Le nuove norme rendono obbligatoria la compilazione e la presentazione degli elenchi Intrastat anche per le prestazioni di servizi. Per le iscrizioni e per maggiori informazioni è possibile contattare gli uffici di Servimpresa (Referente: Lucia Arisi Tel. 0372/490227).

Incontro sul nucleare, con Angelo Baratta

Grande successo per l'incontro dedicato al tema del ritorno del nucleare, svoltosi a Cremona con Angelo Baracca, docente di fisica dell'Università di Firenze. L’iniziativa, voluta dal Coordinamento «CREAfuturo», è stata realizzata dal Circolo «AmbienteScienze». Benito Fiori nell’introduzione dell’argomento e nella presentazione del libro «Il ritorno del nucleare in Italia?» alla presenza dell’autore, Baracca, ha avuto modo di ricordare il 400esimo anniversario della pubblicazione a Venezia del «Sidereus nuncius» di Galileo Galilei. Baracca, partendo dalla scelta del titolo intelocutorio del suo libro, ha sviluppato la sua riflessione sul dubbio circa la necessità del nostro sistema di vita di ulteriore disponibilità di energia, rammentando quanto spazio offrano in alternativa, grazie alle moderne tecnologie, le strade del risparmio, della efficienza energetica e del ricorso alle energie rinnovabili. E' quindi arrivato alla elencazione di una lunga serie di obiezioni e di critiche alla scelta nucleare. Egli in chiusura si è chiesto se non sia giunto il momento che la nostra civiltà prenda in considerazione la eventualità di una fine delle risorse e dei rischi di una crescita immaginata senza fine.

Unione Nazionale Consumatori Comitato di Cremona Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

Come misurare l'inquinamento E' di alcuni giorni fà la polemica circa l'ubicazione delle centraline per le rilevazioni dell'inquinamento dell'aria; e la contestuale pressante richiesta del Comitato del Quartiere Po perchè una centralina venga installata in Piazza Cadorna, zona indubbiamente più trafficata di via Fatebenefratelli al quartiere Zaist. Riteniamo perciò d'interesse ed attualità evidenziare che la Commissione europea ha stabilito: ha reso obbligatoria per gli stati membri la fornitura di notizie continue ed esaustive sullo stato d'eventuale inquinamento dell'ambiente con l'istituzione dell'Esper, ossia il primo registro europeo on line delle emissioni inquinanti. Detto Esper è quindi accessibile a tutti coloro che desiderano avere un quadro completo della situazione, tramite il sito internet www.esper.cec.eu.int.; e rende possibile la ricerca dettagliata, zona per zona, di informazioni sulle emissioni inquinanti di luoghi industrializzati.

La ricerca può avvenire anche per le emissioni relative ad una determinata sostanza oppure per avere notizie ed informazioni su industrie che svolgono attività specifiche con emissione di determinate sostenze tossiche. La Direttiva 4/2003/Ce dovrebbe essere stata recepita dagli Stati membri entro il 2005, per cui ormai dovrebbe essere in grado di fornire una ampia informazione ambientale, stabilendo anche quantità e qualità della documentazione ammministrativa connessa. Dovrebbe così essere a disposizione del pubblico tutta la documentazione relativa ad aria, acqua,suolo, fauna, flora, zone costiere e marine, Ogm, contaminazioni della catena alimentare, stato della salute e della sicurezza umana. La pubblica amministrazione dovrebbe quindi essere tenuta a dare informazioni su radiazioni, rifiuti, inquinamento acustico, emissioni, scarichi ed altro in materia di ambiente.


Salute

GLI ORARI CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona. Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero. Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Tel: 0372 405346 per informazioni. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10 Impegnativa del medico curante. Allergologia per sospetti professionali Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì. Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

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PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. SERVIZIO DIETETICO valutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP. Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00. Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizionale può essere effettuata telefonicamente da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Dove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: piano Rialzato, ala sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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Ufficializzato anche il ruolo di Centro trapianto delle cellule staminali. Il nuovo primario è il dottor Francesco Lanza

L’ematologia cremonese diventa unità complessa

A

di Laura Bosio

ll'ospedale di Cremona l'ematologia fa passi da gigante: da unità semplice, diventa ora unità operativa complessa e viene riconosciuta come Centro per il trapianto di cellule staminali. Questo traguardo è stato raggiunto a tempi brevissimi, e prevede un aumento della complessità del piano organizzativo sia del Reparto Ematologico ma anche di quei settori attinenti all’Ematologia, che ne permettono un corretto funzionamento. «Con questo passo avanti Cremona diventerà punto di riferimento per l'ematologia regionale» dichiara con orgoglio Piergiorgio Spaggiari, direttore generale dell'Ospedale di Cremona. «E alla guida di questa nuova unità operativa voglio promuovere il dottor Francesco Lanza che, in questi sette mesi di collaborazione, da quando è arrivato a Cremona, è riuscito a fare grandi progressi». L’ematologia è una disciplina oncologica e di medicina interna in rapidissima evoluzione: in questi ultimi anni ha ottenuto successi sia nella diagnosi che nella terapia che non hanno avuti eguali nelle altre discipline. «Sarà nostra premura garantire standard assistenziali di qualità, ma anche assolvere compiti di didattica» spiega Lanza. La ricerca è un'aspetto fondamentale del nostro lavoro: deve essere applicativa e avere un riscontro pratico, ma anche coniugarsi all'assistenza. Questo riconoscimento non è una trasformazione puramente burocratica: cambia infatti radicalmente l'organizzazione dell'unità e la gestione del paziente». L’ematologia si occupa del sangue e dei tessuti ad esso

Da sinistra: Francesco Lanza, Piergiorgio Spaggiari, Enrica Morra e Giorgio Lambertenghi

«Garantiremo standard di qualità» correlati (principalmente midollo osseo, e tessuti linfatici – linfonodi ecc) e ha come interesse prevalente quello della diagnosi e terapia di malattie tumorali quali leucemie acute e croniche, sindromi mielodisplastiche, linfomi di Hodgkin e non-Hodgkin, mieloma multiplo e malattie correlate, molte delle quali hanno conosciuto in questi ultimi anni un significativo aumento di incidenza nei paesi a sviluppo industriale. E' una branca altamente

sofisticata che necessita, per una corretta diagnosi e trattamento dei pazienti affetti da malattie emato-oncologiche, di essere coadiuvata da una serie di indagini di laboratorio (citoenzimatiche, citometriche citogenetiche e biomolecolari) che risultano essenziali per una corretta pianificazione terapeutica di questi pazienti. L’Ematologia di Cremona con questa acquisizione cercherà di affermarsi sempre più nel panorama ematologico nazionale. In particolare verranno rafforzati i laboratori di citofluorimetria e di terapie cellulari e di impiego delle cellule staminali, settori in cui Lanza svolge un ruolo di primo attore in qualità di presidente Nazionale della Società italiana di citometria, e di presidente europeo della Società inter-

nazionale di terapie cellulari (Isct). Di particolare rilievo il lavoro sulle staminali, che vede Cremona impegnata in una sostanziosa attività di trapiantologia. «Nella fattispecie ci occupiamo di trapianti antalgici, ossia staminali prelevate dal paziente stesso. D'altro canto le staminali is applicano anche a scopo immunologico, ed è quella la direzione verso cui andremo. «La storia dei trapianti ha visto la Lombardia molto attiva in questo tipo di trapianti» aggiunge Enrica Morra, direttore del dipartimento oncologico dell'Ospedale Niguarda di Milano. «Questa è però l''era delle terapie innovative, e buona parte dell'attività di trapianto verrà da esse sostituita».

Donate 20 carrozzelle al nosocomio locale

L'Associazione Amici dell'ospedale - fondata dall'ingegner Gianfranco Carutti – ha donato venti carrozzelle ad uso ospedaliero all’Azienda Ospedaliera di Cremona. Le carrozzine sono già destinate alle unità di Cardiologia, Chirurgia generale, Chirurgia vascolare, Ematologia, Medicina nucleare, Nefrologia e dialisi, Oncologia e Pediatria. L’importo della donazione è pari a 6.032 euro. Anche l’Apom ha voluto partecipare a questa importante donazione, aggiungendo due carrozzine per l’unità di Breast Unit e Senologia, per il valore di 603 euro.


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 PRECISAZIONE

Mai avuto problemi con i cofani mortuari Signor direttore, leggendo la nota del signor Eugenio Grignani a pagina 39 del numero del 5 febbraio scorso vorrei precisare che la Ditta Felice Malattia, cofani mortuari, è corrente in Pavia al n° 17 della via Pasquale Massacra! Lo scrivente studente a Pavia mezzo secolo fa comunque ha sempre pranzato in una trattoria confinante senza problemi... Luigi Bellini Presidente unione nazionale Consumatori di Cremona ***

 GIOVANI SOTTO ACCUSA

Abuso d’alcol, si devono informare le famiglie Egregio direttore, la sub-cultura del bere attualmente più popolare tra i giovani è orientata verso il “binge drinking”, cioè verso l’abuso concentrato in determinate occasioni, finalizzato al “bere per ubriacarsi”, consumando 6 o più bevande alcoliche di seguito. Ciò in netto contrasto con le sane abitudini “mediterranee” che enfatizzavano l’uso frequente, ma moderato ed ai pasti, di bevande non superalcoliche, privilegiando soprattutto il vino. Quindi birra e superalcolici vengono sempre più usati come droghe con le quali ricercare lo sballo. Dati nazionali dimostrano che nella fascia d’età fra i 13 ed i 18 anni i maschi che consumano quotidianamente alcol aumentano progressivamente fino al 12,7%, mentre le femmine raggiungono circa il 4%. Il fenomeno del “bere per ubriacarsi” è stato osservato nel 5,2% nell’età compresa tra gli 13 ed i 18 anni (forse per sentirsi più adulti?!). Il consumo di alcol in Italia è peraltro un fenomeno in continua evoluzione. Dal 1998 al 2008 tra i 14-16enni sono aumentate, per entrambi i sessi, le prevalenze dei consumatori di superalcolici (+25,5%), di aperitivi alcolici (+47,1%), dei consumi fuori pasto (+55%). In aumento, in particolare l’uso di bevande alcoliche “mixate” con energy drink: quindi cocktail di superalcolici, uniti a bibite a basa di taurina e caffeina. Purtroppo i mass-media e le pubblicità continuano ad enfatizzare la correlazione di immagini di successo e di piacere, concomitanti al consumo di alcol. Dovrebbe essere rese obbligatorie le avvertenze contro l’abuso, le informazioni sui danni, così come si è realizzato con il fumo di tabacco. Il cosiddetto “pacchetto sicurezza” dovrebbe quanto meno introdurre pene decisamente più severe nei riguardi della guida in stato di ebbrezza. Si dovrebbero informare in maniera martellante le famiglie sugli effetti pericolosi dell’alcol sulla psiche: comportamenti sessuali a rischio, violenza contro se stessi e contro gli altri, se poi l'alcol viene associato a droga è un mix letale, senza via di scampo! I danni fisici sono soprattutto legati all’abuso cronico e possono interessare tutti gli organi ed apparati. Ricordiamo tra tutti: i problemi pancreatici, epatici che possono portare alla cirrosi, gastrointestinali, cardiovascolari, neurologici, a carico degli organi genitali e del sistema riproduttivo.Quando questa benedetta gioventù (se lo capirà?!) ormai, sarà troppo tardi...! Andrea Delindati Cremona ***

 AMARCORD DELL’IRAQ

Ma quale ricerca delle armi di distruzione di massa Egregio direttore, quando, nel torbido marzo di sette anni fa, gli anglo-americani attaccarono l’Iraq, mi sovvennero le parole del filosofo Schopenauer: «Non sono dunque tutte le guerre scorrerie a scopo di rapina?». La malsana sete di petrolio fu più forte del diritto internazionale: ben tre stati su cinque del Consiglio di sicurezza dell’Onu (Francia, Russia, Cina) posero il veto alla guerra. Del quale veto Bush e Blair s’infischiarono tranquillamente (convinti certamente che l’unico vero principio del diritto internazionale sia, come nella savana, la legge del più forte). Un anglo-sassone non ammetterebbe mai un comportamento siffatto, per cui si dichiarò, mentendo e sapen-

Per dire la vostra, scrivete a:

do di mentire, che si andava unicamente a caccia delle “armi di distruzione di massa” (falsamente attribuite agli Iiracheni). Compiuta l’opera, sarebbero tornati a casa senza appropriarsi nemmeno di un gallone di petrolio. Certo, le “smart bombs”, le bombe intelligenti, al fosforo o all’uranio impoverito avrebbero provocato morte e distruzione e alterato il patrimonio genetico dei bimbi irakeni e persino degli attaccanti (in effetti molti figli dei marines soffrono di gravi tare genetiche). Ma non sarà che per i potenti persino i propri soldati, più che esseri umani, siano “carne da cannone”? “Food for powder” (Shakespeare, Enrico IV). Dopo sette anni di guerra l’Iraq è squassato da attentati, scontri etnico-religiosi, elezioni farsa, miseria e malattie. Si dirà: «Però abbiamo impiccato il cattivissimo Saddam Hussein». Ma non sta scritto: «Non voglio la morte dell’errante, ma che si converta e viva?» (Ezechiele XXXIII.11). Rino Zurpa Cremona ***

 SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ

Il decreto ha sentenziato il de profundis della Repubblica Signor direttore, si è consumato il funerale della democrazia. In questi anni di governo del centrodestra gli italiani hanno assistito a tutto e si sono abituati a digerire di tutto, scudi fiscali, sanatorie urbanistiche, provvedimenti “ad personam”, corruzione, svilimento delle istituzioni democratiche, attacchi alla magistratura ecc. L’ultima portata dell’indigesto banchetto propinatoci è stata preparata e servita fumante sulla tavola degli italiani. Si chiama tecnicamente Decreto Legge 5-3-2010 n. 29 – interpretazione autentica di disposizioni del procedimento elettorale e relativa disciplina di attuazione, in pratica decreto salva Pdl. Nel testo del decreto non un accenno interpretativo ma solo una restituzione in termini per le due liste irregolari che possono essere ripresentat.. Si legge all’art. 1 comma 1 del decreto che il rispetto dei termini orari di presentazione delle liste si considera assolto quando, entro gli stessi, i delegati incaricati della presentazione delle liste, muniti della prescritta documentazione, abbiano fatto ingresso nei locali del tribunale; quindi ciò vale anche se i delegati si trovano ad esempio al bar del tribunale, magari a mangiare un panino. Mentre al comma secondo si dice che le firme si considerano valide sempre, anche se l’autenticazione non risulti corredata da tutti gli elementi richiesti dalla legge. In particolare, la mancanza o la non leggibilità del timbro della autorità autenticante, dell’indicazione del luogo di autenticazione, nonché dell’indicazione della qualificazione dell'autorità autenticante, purché autorizzata (inaudito!). E per finire, tutte le disposizioni suddette si applicano “anche” alle elezioni regionali in corso alla data di entrata in vigore del decreto (ma guarda!). Un’operazione senza precedenti che, con il pretesto di dover interpretare norme elettorali in vigore da più di 40 anni (gli artt. 9 e 10 della legge 17-2-1968 n. 108) e mai messe in discussione in quanto assolutamente chiare nel loro significato, di fatto consente di ammettere alle prossime elezioni regionali la liste di Formigoni in Lombardia e del Pdl nel Lazio, che i competenti Uffici elettorali avevano escluso per la presenza di irregolarità non altrimenti sanabili. Un provvedimento che nel suo contenuto, al di là dell’aspetto formale, è esclusivamente destinato a regolare i due casi particolari e pertanto assolutamente incostituzionale. Ma la premessa del decreto è ancor più allarmante: il presidente della Repubblica ha emanato il decreto salva liste per necessità di garantire la coesione sociale e un sereno e pieno svolgimento delle competizioni elettorali. Quali sollecitazioni hanno spinto Napolitano alla firma? Il capo dello Stato per firmare un tale pasticcio deve aver proprio perso la propria consueta lucidità, forse per i precedenti imbarazzi digestivi. Con questo decreto è stato cantato il de profundis della seconda Repubblica. Noi non desideriamo altre portate. Che gli

Lettere

ilpiccolocremona@fastpiu.it • cremasco@cuticomunicazione.it

Focus Basta con le scritte sui muri

Egregio direttore, vorrei tornare su un argomento che il suo giornale ha già trattato in tempi recenti: e cioè l’insopportabile moda di imbrattare i muri della case con le bombolette. Altro che scritte o messaggi d’amore, si tratta di autentici atti vandalici, che costano cari ai proprietari della case. E’ vero che i Comuni possono fare ben poco, visto che non dispongono di personale in grado di fare le ronde e neppure i fondi per installare le telecamere in molte via della città, ma mi chiedo: chi mi risarcisce del danno subìto. Oltretutto, dopo l’inchiesta realizzata dalla sua redazione, mi pare che le scritte siano aumentate, come se i vandali abbiano voluto sfidare chi li ha criticati e denunciati sulla pagine di

un giornale. Scritte inutili che non rispettano la proprietà degli altri. Forse i genitori dei responsabili di questi vandalismi dovrebbero insegnare l’educazione ai loro figli e magari risarcire chi ne è vittima. Purtroppo viviamo in un

elettori somministrino al più presto la purga. Lapo Pasquetti Sinistra Ecologia Libertà di Cremona

*** CRITICA DEL PD DI CREMONA

Che fine hanno fatto i progetti di partecipazione dei cittadini Signor direttore, apprendiamo dalla stampa di spot elettorali che vedono l’inaugurazione di investimenti nelle periferie cittadine voluti e progettati su iniziativa della Giunta Corada e leggiamo delle più svariate iniziative in campo gastronomico e nel mondo dello spettacolo promosse dall’assessorato ai Rapporti con le Periferie. Sappiamo al contrario del silenzio su progetti che riguardano direttamente la delega assessorile, tra i quali il progetto “Garante del verde”. Un progetto che ha visto in passato il coinvolgimento e il protagonismo dei cittadini delle diverse zone della città e che, pur tra tante difficoltà, ha saputo animare la vita della comunità, ha favorito il senso di appartenenza e ha riconosciuto il valore della reciprocità dei saperi e delle competenze. Abbiamo preso atto inoltre che le diverse iniziate, da quella di “Voci di periferia” a quella “Del maiale non si butta via nulla”, non hanno visto alcun coinvolgimento di comitati spontanei, né di cittadini che abitano le zone nelle quali si sono svolte le suddette iniziative. L’impressione è che si sia trattato di proposte calate dall’alto, preconfezionate. Il tema allora è: è questa l’idea di partecipazione? Sono queste le modalità per costruire momenti di confronto, di ascolto, di scambio? E’ così che si rafforzare il concetto di cittadinanza attiva? Sono questi gli interrogativi che sono alla base dell’interrogazione presentata e sui quali vogliamo risposte puntuali, considerato che il programma del sindaco Perri ha messo il tema della partecipazione e dell’ascolto in testa al suo programma di governo. Caterina Ruggeri Maura Ruggeri Pd di Cremona ***

 IN CERTE PARTI DEL MONDO

Perché non parliamo mai delle donne invisibili? Egregio direttore, sul numero del 12 marzo scorso, a pagina 19, vi è un’intervista a Paolo Mariani, con foto, mentre lavora nello Yemen. Subito sotto, un’altra foto di due donne, completamente velate in nero, delle quali si intravvedono a malapena gli occhi e parte delle mani, mentre camminano nella stessa città di Sana’a. Non una parola sul fatto che i diritti delle donne vengono scandalosamente conculcati, a causa di questioni religiose o più semplicemente, perché il maschio impone il proprio volere. D’altra parte, non è che la religione cattolica nel mondo occidentale si comporti tanto diversamente. Misoginia e sessuofobia sono all’ordine del

modo reale, privo del rispetto verso gli altri e non in un mondo fantastico. In ogni caso credo sia giusto denunciare questi comportamenti, che sono diventati un malcostume in quasi tutte le città italiane. Se qualcuno viene beccato mentre im-

giorno di queste società, governate dall’arroganza e dalla violenza maschile. Le donne sono perlopiù invisibili, come nel caso dell’articolo in questione; salvo poi accorgersi, in mille circostanze, che senza di loro la vita di noi maschi sarebbe così vuota ed insignificante! Ps: anche se mi chiamo Mariani, né conosco, né sono parente di Paolo Mariani. Massimo Mariani Rivolta d'Adda ***

 DISAGIO

L’ateneo di Crema chiude per lavori Signor direttore, per disposizione del rettore, la sede di Crema del nostro ateneo resterà chiusa dal 22 marzo all’11 aprile 2010 al fine di effettuare lavori urgenti, non rimandabili e imprevisti sul tetto. Eventuali situazioni impreviste che si manifestassero durante i lavori, potrebbero richiedere la proroga del periodo di chiusura. I lavori verranno pianificati in modo da poter procedere celermente e in modo progressivo alla riapertura - almeno parziale - della sede e consentire lo svolgimento delle varie attività. Nessuno dei servizi normalmente erogati dal personale tecnico-amministrativo verrà erogato durante il periodo di chiusura. Siamo certi della comprensione e collaborazione di tutti. Prof. Vincenzo Piuri Crema

*** PER LA FIERA DI CREMA

Disagi per i tifosi che si recano alla partita Signor direttore, l’AC Crema 1908 vuole informare che in occasione della partita di domenica 21 marzo AC Crema-Rivoltana, che si svolgerà in concomitanza della tradizionale “Fiera di Santa Maria”, i tifosi che accederanno allo stadio dovranno percorrere via Indipendenza, poi via Gaeta per poi raggiungere lo stadio “Bertolotti” attraverso il viale di Santa Maria che dovrà essere percorso a velocità moderata (10 Km/h ) immettendosi poi in via Alberelle ed eventualmente comunicare all’agente di polizia locale che si deve raggiungere il parcheggio dello stadio. Si avverte che il parcheggio sarà sorvegliato da personale addetto. Naturalmente ci scusamo per il disagio.. Fabiano Gerevini Consiglio direttivo ***

 CAPPELLA CANTONE

Uniamo le forze contro la discarica Signor direttore, anche se al convegno non c’era la partecipazione sperata ad ascoltare gli eloquenti interventi dei nostri relatori che hanno saputo spiegare i danni dell’amianto sulla natura, sull’uomo ed

bratta il muro di una casa, dovrebbe essere punito con una pena esemplare. In questo caso forse il fenomeno potrebbe essere combattuto come si deve. Non crede? M. Dellelmo Cremona

i motivi per non aprire una discarica di stampo tradizionale e valutare seriamente la possibilità del riciclare questo minerale per renderlo inerte tramite forni continui ad alta temperatura. Anche se Cappella Cantone non ci è stata vicina, noi consiglieri comunali tendiamo loro la mano per condurli fuori dalla discarica che è una soluzione inadeguata per smaltire l’amianto. Nonostante tutto questo, noi della Nuova Lista Gerundo non ci fermiamo! Noi vogliamo portare un messaggio costruttivo su tutto il territorio per perseguire le problemaniche locali, cercando di risolvere le criticità, mantenendo sempre la giusta armonia con le istituzioni. La sede di questo convegno non era affatto casuale, né banale, è stata scelta la palestra di Cappella Cantone, e non una sala di prestigio altrove, per parlare dal cuore di Cappella Cantone direttamente con la popolazione del paese, mantenendo le promesse fatte di portare avanti questo tema al tavolo con gli esperti in materia, ed è la prima volta che si organizza un evento simile in questi luoghi. Erano loro gli ospiti d’onore ed è a loro che rivolgevamo il nostro messaggio... E’ nostro desiderio più profondo tentare di risolvere un argomento a noi tutti molto caro, ma anche molto sfruttato; la discarica di amianto che si intende aprire alle porte del paese. Questa operazione nasce dalla presa di coscienza che l’amianto è una sostanza nociva per la nostra salute. Dai primi anni novanta prendono il via una serie di normative che si trasformano in un fiume di prescrizioni che tentano di far fronte a una problematica così grande, ma che di fatto si arenano e si oscurano a vicenda... Toccando più da vicino il nostro territorio, in molti si sono mobilitati per provare a fermare questa macchina spaventosa che parla di mega discarica di amianto in questo territorio che, come si può leggere sul sito web del comune di Cappella Cantone e come riportavamo noi della Lista Gerundo sul nostro manifesto, occupa quello che era il fondo del Lago Gerundo, il terreno quindi è fertilissimo e, grazie anche alla presenza di molti fontanili, si presta a quella che è la principale attività agricola del Cremonese, la coltivazione di cereali e foraggio e proprio in questo paradiso, vogliono collocare una mega discarica di amianto! Noi possiamo impedire che ciò accada, visto e considerato che esistono soluzioni alternative per affrontare questa minaccia per la natura e per l’uomo. Tante voci trattano del problema, ma tante voci disgiunte che troppe volte abbiamo cercato di coinvolgere con scarso successo. Sono state fatte proteste, ricorsi al tar, raccolte firme, tutte nobili azioni, ma sarebbe opportuno unire tutte queste energie per diventare un’unica forza unita per raggiungere il medesimo scopo, disgiunti poco si ottiene e i nostri buoni propositi si disperderanno nell´aria come le fibre d’amianto... Monica Maggiore Capogruppo Nuova Lista Gerundo


Provincia

Venerdì 19 Marzo 2010

Porto di Cremona, serve un rilancio Alloni chiede la regimazione e la sistemazione del fiume a corrente libera

U

no degli argomenti “forti” della città e della provincia di Cremona è quello riferito al possibile sviluppo del canale navigabile e del porto di Cremona. Un argomento che in questa campagna elettorale per le elezioni regionali sta passando un poco sotto traccia. Ci ha pensato il candidato del Partito Democratico Agostino Alloni a riprenderlo con forza; un argomento che Alloni conosce bene grazie anche all'incarico che ricopriva nel precedente mandato amministrativo, di vice presidente della provincia proprio con delega ai Trasporti e alla Mobilità. Dal 2007 la gestione del porto è di competenza provinciale, ma il riferimento regionale rimane essenziale per ogni programmazione e sviluppo non fosse altro per i cospicui finanziamenti necessari per ogni iniziativa che riguardi opere così importanti come il canale navigabile o il bacino del porto. In un incontro svoltosi proprio al Porto, Agostino Alloni ha presentato le proposte del Pd per il rilancio di questa importantissima infrastruttura di mobilità così specifica e tipica del cremonese. «Il primo intervento necessario è la sistemazione del fiume a corrente libera. L’ Aipo ha già predisposto il relativo progetto per la realizzazione del quale ci sono già i finanziamenti. La seconda cosa è la “regimazione” del tratto del fiume fra Cremona e foce Mincio. Il costo dell’opera sarebbe notevole ma sfruttando i salti degli sbarramenti per la produzione di energia elettrica,

«La Cava di Caravaggio, mio primo impegno»

«La cava di Caravaggio e le conseguenze che avrà sul territorio cremasco, sul sistema dei fontanili e sull’agricoltura, saranno il mio primo impegno da consigliere regionale. La regione ha sbagliato a reinserirla nel Piano Cave della provincia di Bergamo, avrebbe invece dovuto rispondere nel merito e contrastare la sentenza del Tar». L’ha dichiarato il candidato per il Pd alle elezioni regionali Agostino Alloni,

proseguendo l’analisi delle tematiche territoriali più importanti per il nostro territorio, in una conferenza stampa tenuta a Capralba, comune al centro degli interessi ambientali ed agricoli che la cava ipotizzata a Caravaggio metterebbe in discussione. Con lui Renato Caldarelli della “Eurogeo” di Bergamo che si occupa di ambiente, geologia ed energia e che ha redatto lo studio di opposizio-

Renato Caldarelli, Agostino Alloni e Pier Luigi Lanzeni

il costo dell’opera si ridurrebbe significativamente. C’è poi un piano di interventi presentato dalla provincia di Cremona alla regione Lombardia e comprendente, fra l’altro, la realizzazione del terminal ferroviario, la sistemazione dei piazzali portuali e la sistemazione del raccordo ferroviario interno; bisogna che la regione completi il relativo fi-

nanziamento perché finalmente Cremona e la provincia possano avere una struttura al passo coi tempi». Infine, sottolinea Alloni, «bisogna che si intervenga decisamente alla sistemazione, con area industriale annessa, dell’area di Tencara nel comune di Pizzighettone. Questo consentirebbe il completamento di un vero e proprio sistema che si

ne alla cava commissionato dal Comune di Mozzanica. Renato Caldarelli ha presentato lo studio e le ragioni tecniche che si contrappongono alla decisione di riammissione della cava presa dalla giunta regionale. Presenti all’incontro parecchi sindaci del territorio fra le due province di Bergamo e Cremona interessato dalla cava prevista in quel di Caravaggio. In primo piano naturalmente il sindaco di Capralba Pier Luigi Lanzeni da sempre impegnato su questo fronte nella denuncia che il conseguente abbassamento della falda, in caso di realizzazione della cava, metterebbe gravemente a rischio i fontanili e tutto l’ecosistema. Intanto prosegue la campagna elettorale del Pd per le elezioni regionali: domani sabato 20 marzo sarà presente a Crema in piazza Duomo ore 21 il candidato alla presidenza della regione Lombardia Filippo Penati a sostegno anche della candidatura del cremasco Alloni.

verrebbe a creare lungo il Canale navigabile; un sistema che arriverebbe con un polo logistico intermodale senza pari in Lombardia, fino a pochi chilometri da Milano e quindi dalle aree maggiormente industrializzate della regione. Il progetto per un costo di circa 40 milioni di euro è già stato finanziato e ora è necessario sbloccarlo».

Proseguono gli incontri sul territorio per la Lega Nord

Prosegue, anche nel prossimo fine settimana, la campagna elettorale della Lega Nord in tutto il territorio cremasco con una serie di appuntamenti elettorali d'incontro e discussione con la cittadinanza, il tutto in previsione dell'ormai prossima scadenza elettorale del 28 e 29 marzo. Agli incontri ed ai gazebo saranno presenti, oltre al candidato alle regionali Geremia Milanesi, anche diversi esponenti del carroccio cremasco come l'onorevole Alberto Torazzi, il segretario provinciale, nonchè assessore provinciale allo sviluppo economico Matteo Soccini e l'assessore provinciale alle politiche sociali Silvia Schiavi.

Gli incontri pubblici programmati sono: • A Crema - venerdì 19, alle ore 21 presso la Sala dei Ricevimenti del Palazzo Comunale. Ospite l'onorevole Andrea Gibelli, nuovo vice presidente designato della Regione Lombardia. • Crema - sabato 20, alle ore 18 presso la Sala dei Ricevimenti del Palazzo Comunale. Ospite Luciano Bresciani, assessore alla sanità della Regione Lombardia. I gazebo saranno presenti in ben 16 postazioni su tutto il territorio cremasco. In particolare sabato 20 saranno a: Capergnanica (dalle 9 alle 12); Crema (Crema nuova dalle 9 alle 12); Crema (via XX Settembre -

L’alternativa di sinistra

«Uniti si può: dopo Roma e Milano ora tocca a Crema. La campagna elettorale va chiusa in modo unitario, con un grande segnale di forza del centro sinistra Cremasco nei confronti di un centro destra che in questa città a parole si dimostra assieme ma nei fatti è diviso». A lanciare la proposta è Franco Bordo, candidato alle regionali per «Sinistra, ecologia e libertà». «L’alternativa a Roberto Formigoni e a Berlusconi la costruiamo presentandoci sotto un solo tetto, ognuno con la sua bandiera ma con un solo scopo: sconfiggere il Pdl in Lombardia, cambiare». La parola d’ordine di tutto il centro sinistra dev’essere proprio questa: cambiamento. «Sabato ero a Milano in piazza Cairoli con tanti compagni e compagne del centro sinistra. La piazza era stracolma di gente, il

che è sintomo della piena riuscita di un appuntamento elettorale convocato sì dai partiti del centrosinistra ma anche come risposta ad una diffusa esigenza popolare di dar vita alla giornata del riscatto dell’altra Italia, che si riconosce nella Costituzione e nei suoi valori. Ora diamo vita a questo riscatto nella nostra città: venerdì 26 chiudiamo tutti assieme la campagna elettorale con una grande manifestazione». «Ma non solo. In questi ultimi 10 giorni sarebbe interessante offrire agli elettori un dibattito tra tutti i candidati alla Regione: un confronto tra tutte le liste, sia di centro destra che di centro sinistra. Ci facciamo promotori pubblicamente di questo confronto nella speranza che gli altri candidati alla Regione Lombardia della nostra provincia rispondano all’appello».

dalle 15 alle 18); Pandino (dalle 15 alle 18). Domenica 21 (tutti dalle 9 alle 12) saranno a: Crema (San Bernardino), Pandino, Trescore cremasco, Romanengo, Montodine, Rivolta d'adda, Agnadello, Vaiano Cremasco, Dovera, Spino d'Adda, Monte Cremasco, Ripalta Cremasca (fraz. Zappello). Al termine dell'impegno ai gazebo militanti e simpatizzanti si ritroveranno, a partire dalle 12.30, presso il ristorante «da Stacchetta» di Zappello (frazione di Ripalta Cremasca) per un pranzo conviviale alla presenza dei massimi esponenti del movimento in terra cremasca. Per informazioni e prenotazioni 333.4418414, 366.4082095 oppure 339.2760932.

TRIBUNALE DI CREMA Esec. Civ. R.G.E. N. 48/2007 - G. E. Dr. Cristian Vettoruzzo Registro incarichi N. 21/2008 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (sesto esperimento) Vendita senza incanto: 11 maggio 2010 alle ore 16,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, profes-sionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto 1-2-34-5-6-7 e 8, in Comune di Crema, Viale De Gasperi, 56-62/A, piena proprietà di un posto auto scoperto per ciascun lotto, tutti posti al piano semin-terrato all’interno del cortile chiuso sul retro del complesso direzionale denominato “Nuovo Centro Dire-zionale di Crema”. E’ compresa nella vendita la quota di comproprietà degli enti e parti comuni del fab-bricato, compreso il cortile comune di cui al sub. 1, quota pari a 0,0786 (zerovirgolazerosettecentot-tantasei) millesimi per ciascun posto auto. Prezzo base € 2.373,05 per ciascun lotto. Offerte da depositare, per ogni singolo lotto, in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 48/2007 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 27 maggio 2010 alle ore 16,30 nello studio dell’Avvocato delegato, lotto 1-2-3-4-5-6-7 e 8, prezzo base € 2.373,05 per ciascun lotto, offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00 per cia-scun lotto. La domanda di partecipazione all’incanto, per ogni singolo lotto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non fe-stivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 12 marzo 2010 Avv. Giuseppe Moretti

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Sacconi a Crema

«La collaborazione di Rossoni, risorsa preziosa»

Massimilano Salini, Gianni Rossoni e Maurizio Sacconi

«La crisi economica sta lentamente passando, ma la ripresa sarà selettiva: per questo abbiamo detto no al prolungamento della cassa integrazione per non togliere risorse alla cassa in deroga che è quella che sostiene le piccole e medie imprese». Queste le parole del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi durante la sua presenza Crema. «Stabilità politica e sociale, sostegno alla liquidità delle imprese e salvaguardia dell’occupazione: su questi tre fronti si è sviluppata l’azione del governo per contenere i contraccolpi di una crisi mondiale». Erano presenti all’incontro il sindaco di Crema, il presidente della provincia Massimiliano Salini e il vice presidente della regione Lombardia Gianni Rossoni, di nuovo candidato alle elezioni regionali, con loro tanti del Popolo della Libertà e molti operatori economici, con gli esponenti delle associazioni di categoria, dagli artigiani ai commercianti, attenti alle valutazioni del ministro. Rossoni ha richiamato le azioni svolte dalla regione Lombardia in merito alla riqualificazione professionale di quanti vengono espulsi per la crisi in atto dal mondo lavoro, in modo da recuperarle all’impegno professionale e lavorativo più formate e flessibili. «La Lombardia ha ben operato» ha ri-

badito il ministro, «tanto che questo modello lombardo di risposta alle difficoltà dell'attuale congiuntura, dando particolare importanza al tema delle risorse umane, l’abbiamo ripreso a livello nazionale. In questa direzione la collaborazione del vice presidente Rossoni col mio ministero è stata stretta e preziosa». Il ministro ha ribadito il giudizio della maggioranza di governo rispetto alla situazione del Paese: «Forse il momento peggiore della crisi sta passando anche se lascia ancora il segno della difficoltà a mantenere l’occupazione; il governo sta rispondendo mettendo in campo risorse straordinarie per gli ammortizzatori sociali; nonostante questo stiamo garantendo l’equilibrio di bilancio senza aumentare la pressione fiscale». Alla risorsa umana bisognerà però aggiungere la capacità di mettere in campo anche la risorsa organizzativa senza la quale ogni sforzo rischia di essere di corta durata e quindi alla lunga inefficacia. A sostegno della candidatura al consiglio regionale di Rosoni, venerdi 19 marzo sarà a Crema in palazzo comunale alle ore 21 il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni per presentare il proprio programma per il prossimo quinquennio.

TRIBUNALE DI CREMA Esec. Civ. R.G.E. N. 113/2008 - G. E. Dr. Cristian Vettoruzzo Registro incarichi N. 7/2010 - Avv. Giuseppe Moretti AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (primo esperimento) Vendita senza incanto: 11 maggio 2010, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Quintano (CR), Via Bilvecchio, 54, piena proprietà di appartamento e box ad uso autorimessa, dotati di area cortilizia di pertinenza esclusiva che si sviluppa in parte sul lato anteriore dell’appartamento a confine con la Via Bilvecchio ed in parte sul lato posteriore, fanno parte di un fabbricato costituito da sei appartamenti e da sei boxes. L’appartamento posto al piano terra è costituito da soggiorno-pranzo con angolo cottura, disimpegno, due camere da letto e un bagno, anche il box ad uso autorimessa è posto al piano terra. Prezzo base € 108.000,00. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 113/2008 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 27 maggio 2010, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base € 108.000,00 offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail avv.gmoretti@libero.it; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 12 marzo 2010 Avv. Giuseppe Moretti


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CREMA

Venerdì 19 Marzo 2010

Expo 2015: Borghetti chiama Savoldi

Alla «Totem Sas» di Chiavari l’incarico per il marketing territoriale agroalimentare. E scoppiano le polemiche

A

di Tiziano Guerini

lla Totem di Chiavari va l’incarico per il marketing territoriale agroalimentare, ma in vista dell’Expo 2015 bisognerà unire tutte le forze e le competenze, comprese quella di Reindustria»: così l’assessore Maurizio Borghetti. Che, nello stesso tempo, conferma la sua scelta operativa per la società ligure, ma anche la volontà di mettere in azione enti e associazioni locali. «Tanto più» aggiunge, «che in Reindustria sono rappresentate le maggiori associazioni del settore commerciale ed imprenditoriale nonché la Camera di Commercio ed enti locali come la Provincia e lo stesso comune di Cremona con cui evidentemente ci dovrà essere una sinergia precisa se vogliamo trovare ascolto a livello milanese». Il presidente di Reindustria Agostino Savoldi, invece, ribadisce il suo disappunto: «Abbiamo proposto a chiare lettere al comune di Crema e alla Provincia la nostra volontà di lavorare direttamente ai progetti Expo 2015 per quanto attiene al nostro territorio, ma ci hanno ignorato». Savoldi si riferisce a una lettera in data 16 ottobre 2009 in cui chiedeva al comune di Crema un incontro per proporre un percorso per valorizzare proprio gli aspetti agroalimentari del territorio. «La prova sta nel fatto che l’assessore Borghetti ha

Agostino Savoldi

Maurizio Borghetti

fatto almeno due incontri con le associazioni di categoria senza minimamente pensare di coinvolgere Reindustria dove pure quelle associazioni

sono tutte rappresentate». A Savoldi hanno fatto eco Franco Bordo di Sinistra Ecologia e Libertà, Stefania Bonaldi del Pd, Giuseppe Tor-

chio ed altri chiedendo che Reindustria non venga ignorata nella sua mission di marketing territoriale. Quanto allo specifico riferimento all’agroalimentare, Savoldi ricorda come «l’aggregazione delle imprese, ben riuscita a proposito del Polo tecnologico della Cosmesi, stia per essere avviata anche per il settore dell’agroalimentare con il progetto Alimentart della Camera di Commercio di Cremona». Ed è sull’agroalimentare che forse si potrà ottenere qualcosa di significativo per il nostro territorio dai progetti Expo 2015, come conferma l’assessore Borghetti: «E’ ormai chiaro che nessun finan-

ziamento arriverà sul nostro territorio per infrastrutture; solo il marketing territoriale agroalimentare può ottenere udienza a Milano». Insiste l’assessore Borghetti: «La società ligure Totem ha in questo campo esperienza vasta e qualificata oltre che avere il vantaggio di aver operato a suo tempo per la candidatura di Milano a Expo 2015 e inoltre di avere competenze per l’elaborazione di piani di promozione di prodotti legati all’enogastronomia». Ma forse un coinvolgimento anche di Reindustria è nell’aria: difficile che si voglia percorrere anche in questo caso la strada della polemica.

Nostra intervista con il titolare della società ligure

«Siamo iscritti alla Cdo, ma anche alla Cna. E allora?»

Dopo l’incarico dato dal comune di Crema alla società Totem sas di Chiavari, abbiamo contattato il titolare Fabio Bongiorni per saperne di più. «Confermo l’incarico che il comune di Crema ci ha dato per Expo 2015» dice, «per una analisi dettagliata delle eccellenze agroalimentari del territorio cremasco, e per una loro valorizzazione». Come è nato il rapporto col comune di Crema? «Avevamo contattato il comune per presentare una nostra iniziativa, «Paesi e sapori», un evento di mostramercato che effettivamente si svolgerà nella vostra città il 17 e 18 aprile prossimi. Con l’occasione è uscita l’opportunità di Totem di occuparci del marketing territoriale agroalimentare in vista di Expo 2015. All’interno di Totem infatti opera una associazione nazionale per l’agroalimentare

LIBRO ANTICO, CANTO DEL CIGNO

Sulla 24.a Scripta-Mostra mercato del libro antico e di pregio – Edizione del 2010. Rispondo alle numerose sollecitazioni che mi sono pervenute. Dopo averla organizzata per 23 anni, ho pensato che fosse giusto passare la mano alla «Pro Loco» di Crema, incaricandola della realizzazione. Purtroppo le adesioni che hanno raccolto sono state pochissime (quattro) e così dopo tanti anni di gloriosa esistenza la Fiera cremasca (che era la seconda per longevità in Italia) non si farà più, terminando il suo ciclo. Non ci rimane che un vivo e gradito ricordo. Dott. Antonio Bossi

TRIBUNALE DI CREMA Es. imm. N. 17/09 R.G.E. – Reg.Incarichi n. 66/09 – G. E. Dott. C. Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA di IMMOBILI Vendita senza incanto : 07 maggio 2010 ore 10.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi in Crema, Via del Ginnasio 15. Comune di Agnadello (CR) Via Alessandro Manzoni n.9; porzione di villetta bifamiliare costituita da appartamento al piano terra, primo piano e cantina al piano interrato composta da grande cucina, tre camere da letto, due bagni due ripostigli, cantina e taverna, con giardino in comproprietà con l’altra porzione di villa bifamiliare. Lotto unico. Il prezzo base è di € 289.000,00=(duecentoottantanovemila/00 euro). Offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail ivgcremaimmobili@astagiudiziaria. com Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso lo studio del delegato dal giorno 05.05.2010 al 06.05.2010 dalle ore 9.30 alle ore 12.00, unitamente ad assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla procedura esecutiva immob. N.17/09 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita con incanto: 21 maggio 2010 ore 10.00 presso lo studio del delegato avvocato Giovanni Bravi . Il prezzo base è di € 289.000,00, offerte in aumento non inferiori ad € 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso lo studio del delegato entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno non festivo precedente a quello della vendita a partire dal giorno 19.05.10 dalle ore 9.30 alle ore 12.00 e dovrà contenere le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto presso lo studio del delegato La relazione di stima è pubblicata sul sito internet www.astagiudiziaria.com, unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di vendita . Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato delegato, presso il proprio studio, Tel. 0373/259128 - Fax 0373/84768- e-mail studiobravi@infinito.it o presso la Cancelleria del Tribunale di Crema, nonché presso il custode giudiziario. E’ possibile visionare l’immobile previo appuntamento con il custode giudiziario. Crema, 16.02.2010 Avv. Giovanni Bravi

Fabio Bongiorni di Totem Sas

che si chiama “Compagnia dei sapori” con competenze, idee e progetti specifici per il settore. Avevamo anche partecipato con 200 produttori di tutta Italia nel 2008 alla festa voluta da Milano per celebrare l’avvenuta designazione della città all’organizzazione di Expo 2015».

Come intendete operare a Crema? «Noi siamo, per così dire, dei facilitatori. Mi spiego: il nostro massimo impegno sarà quello di fare da supporto operativo agendo in collaborazione diretta con le realtà del territorio, dai produttori alle associazioni di categoria e quanti altri il comune vorrà indicarci. Il tutto dovrà, poi, essere da noi confezionato e assemblato in modo scientifico ed accattivante, per essere accolto con favore dai responsabili di Expo 2015». Si è detto di un vostro rapporto con la Compagnia delle Opere della Liguria. «Siamo del tutto autonomi e rispondiamo solo con la nostra competenza di società di promozione; è vero che siamo associati alla Compagnia delle Opere ligure ma siamo anche iscritti, ad esempio, alla Cna, che è di tutt’altra matrice».

Lettera al comune Reindustria aveva già fatto proposte

Con la presente chiediamo un incontro per poterle illustrare il progetto in oggetto, inserito nel Piano Triennale della scrivente società. Le DE.CO – DENOMINAZIONI COMUNALI intendono tutelare e valorizzare le attività agro-alimentari tradizionali locali, che costituiscono una risorsa di sicuro valore economico, culturale e turistico e uno strumento di promozione dell’immagine della provincia. Le De.Co. sono delibere di un’amministrazione comunale che registra un prodotto, un piatto, un sapere, con i quali una Comunità si identifica. Reindustria offre supporto ai soci nella promozione e nello sviluppo del territorio, attraverso la valorizzazione delle produzioni artigianali, alimentari e di cultura materiale, riconoscendo ad esse capacità di creare importanti occasioni di marketing territoriale, con utili ricadute sulla comunità. Il progetto prevede inoltre l’elaborazione di proposte in vista dell’Expo 2015, incentrato proprio sulla tematica dell’alimentazione: questo permetterà alla provincia di Cremona di presentarsi all’Expo con un ricco paniere di prodotti tipici locali. Certi di un cortese riscontro, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti. Il Presidente Agostino Savoldi

Dopo anni di malintesi e multe

Tavolini in piazza Duomo: forse è la soluzione giusta

Arriva il sole ed è tempo di plateatico. Ci hanno provato in molti a trovare una soluzione alla questione dei tavolini nel salotto della città. Prima Anna Maini, assessore al commercio nell’ex amministrazione Ceravolo; poi Luciano Capetti; ora la delega a Maurizio Borghetti, impegnato a risolvere la tormentata faccenda che si presenta puntuale allo scoccare della bella stagione. Regole semplici e chiare quelle dettate dall’attuale amministrazione: «Metratura uguale per tutti: 93 metri ciascuno per le quattro attività commerciali che si affacciano sulla piazza. Verranno installati pannelli e transenne per delimitare l’area di ciascun esercente» spiega Borghetti. L’assessore chiarisce che la soluzione è frutto di uno studio volto a valorizzare la piazza cittadina, fulcro dell’attività turistica e quindi commerciale: «Dare lo stesso spazio a tutti mi sembra possa essere la soluzione migliore per evitare i soliti litigi tra esercenti ed evitare le

polemiche. Le transenne divideranno tra loro le attività e si apriranno sul davanti in una sorta di ingresso a fronte del quale i commercianti potranno collocare le loro insegne pubblicitarie come la lavagnetta che indica menù e specialità del posto. Le delimitazioni sono state costruite proprio per evitare incomprensioni e per fare in modo che le regole possano essere rispettate con chiarezza». Negli anni precedenti, infatti, la querelle del plateatico era diventata quasi una telenovela: esercenti che pretendevano più spazio di altri, regole non rispettate, verbali della polizia municipale, accuse e dietro front delle amministrazioni. Quest’anno le parole di Borghetti sembrano risuonare chiare: «Chi vuole avere il plateatico deve stare alle regole. Altrimenti non potrà esporre nemmeno uno sgabello. Del resto è l’amministrazione che si occupa della gestione dello spazio di piazza Duomo e si è deciso per la suddivisione equa».

TRIBUNALE DI CREMA Esec. Imm.re n.69/2009 – Reg. Incarichi 9/10 – G.E. dott. Cristian Vettoruzzo ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITA Professionista delegato: Avv. Laura Moruzzi, con studio in Crema –via Benzoni n. 5 (tel. 0373 85732, fax 0373 252682, e-mail laura.moruzzi@studiomoruzzivailati.it). Vendita senza incanto: 11 maggio 2010, ore 16,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico: in Comune di Casaletto Ceredano (CR), nel “Condominio Residenza Elisa”, in via Guad Da Re n. 5, appartamento monolocale al piano primo composto da ingresso, soggiorno-letto con angolo cottura, bagno, balcone, oltre a un posto auto scoperto al piano terra. Poiché l’edificio condominiale è stato edificato nel 2006 e l’unità immobiliare in vendita non è mai stata abitata, la stessa versa in condizioni di conservazione/manutenzione ottime. PREZZO BASE euro 57.000,00 con offerte di aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso lo studio del delegato, dal 6 maggio al 10 maggio 2010, dalle ore 9,30 alle ore 12,00 esclusi il sabato e i festivi, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 69/2009. Vendita all’incanto: 25 maggio 2010, alle ore 16,00 sempre nello studio dell’avv. Laura Moruzzi al prezzo base di euro 57.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 5.700,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria. com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affisso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema. Crema, 12 marzo 2010 avv. Laura Moruzzi

Borghetti specifica che dal 19 aprile ci saranno solo novità positive: «Le transenne che divideranno le attività a distanza di 50 cm l’una dall’altra riprenderanno i disegni del pittore neoplastico Piet Mondrian. Inoltre entro il mese di giugno dovrebbe esserci una nuova illuminazione per l’intera piazza e a breve anche nuove rastrelliere per collocare le biciclette».


Crema

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Pgt, il futuro di Crema: 10 domande e risposte

U

di Tiziano Guerini

n disegno organico, colorato e condiviso della città: questo dovrà essere il Piano di Governo del Territorio che si sta predisponendo. Organico, perché una città ordinata deve crescere e svilupparsi nel suo complesso, senza che ci siano quartieri di serie A e quartieri di serie B, dove alla residenza si accompagnino i servizi fondamentali, dalle scuole ai negozi, agli spazi ricreativi. Colorato, perché una città è bella se c’è il verde attrezzato, se il suo fiume è vissuto, se gli edifici non sono degradati, se le strade sono pulite. Condiviso, perché la città è la casa di tutti ed ognuno deve dare il proprio contributo a immaginarla e a realizzarla. A partire da queste premesse, vogliamo qui indicare i principali “nodi”, che i nostri amministratori comunali dovranno affrontare perché non si perda l’occasione del PGT per fare più bella ed accogliente la nostra città; in una parola perché col PGT cresca anche la qualità della vita.

1) Le date. Vorremmo che il nuovo PGT venisse presto presentato alla discussione della città e dei suoi vari operatori: il termine di approvazione che la regione aveva indicato nel marzo 2010 è ormai in scadenza, speriamo che non sia stato tempo perso. Ora il nuovo termine per la definitiva approvazione è fissato per il marzo 2011. C’è tempo, ma i passaggi di discussione, di partecipazione e di approvazione non saranno brevi, tanto più che su alcune questioni di

Venerdì 19 Marzo 2010

fondo si ha notizia di dissensi anche all’interno dei partiti di maggioranza. Meglio, allora, non perdere altro tempo.

2) La discussione. Quali disponibilità ci sono da parte della maggioranza di centrodestra perché il progetto del PGT possa diventare oggetto di discussione e di partecipazione da parte dei cittadini e in particolare degli ordini professionali e della associazioni di categoria e culturali della città? A fronte di alcune recenti chiusure al dialogo, l’interrogativo è, dunque, d’attualità. Senza momento partecipativo e ampia condivisione, il Piano di Governo del Territorio tradisce nell’immediato il proprio spirito e in prospettiva i propri obiettivi.

3) Abitanti. Quale incremento demografico si immagina per la città? Indiscrezioni provenienti da fonti autorevoli parlano di un aumento degli abitanti di Crema nei prossimi dieci anni di 9mila persone. Il Piano Regolatore approvato solo sei anni fa ne consentiva 4/5 mila. Il fatto è che ad un aumento della popolazione deve corrispondere un adeguato aumento di zone residenziali, di servizi scolastici, di negozi, di spazi verdi, di occupazione e quant’altro. Crema può consentirsi un aumento di popolazione e di servizi pari ad un terzo dei propri abitanti attuali?

Crema-Lodi anche qui in sinergia con analoghe decisioni dei comuni vicini. Sarà importante comunque non dissipare spazio per un comune come Crema il cui territorio è piuttosto limitato.

4) Appartamenti. Quali zone da sviluppare per l’edilizia residenziale? Una nuova edilizia diffusa è meglio di nuove zone edilizie congestionate. E poi si calcola che a Crema ci siano attualmente da 1.000 a 1.500 appartamenti sfitti, parecchi dei quali di nuova costruzione; se a questi si aggiungono ristrutturazioni e riqualificazioni già approvate o in costruzione (quartiere nuovo in via Camporelle, ristrutturazione Ombrianello, area cascina Valcarenga, area campo sportivo di via De Gasperi…) e il piano casa nazionale che consente un aumento del 20% dell’esistente, forse non c’è bisogno di incrementare di molto il settore residenziale. L’area Nord-Est della città, oltre la ferrovia, è un naturale sviluppo residenziale di qualità da non sottovalutare né sprecare.

5) Capannoni. Bisognerà anche che il PGT immagini nuove aree produttive, perché uno sviluppo dell’occupazione e del lavoro sarà indispensabile per rilanciare l’economia della città. Già il PRG rende disponibile per un raddoppio l’area PIP di via Bramante a S. Maria, a patto che il prolungamento della Gronda Nord si faccia e renda così quest’area accessibile anche ai mezzi pesanti. Certo anche le aree in direzione Milano potrebbero prestarsi ad una logica di sviluppo artigianale-industriale, magari collegandosi con la limitrofa area produttiva del comune di Bagnolo, oppure l’asse viario

6) Strade. Per un Piano di Governo del Territorio gli aspetti della viabilità interna e di quella esterna sono importantissimi, perché destinati ad incidere notevolmente sulla mobilità che è gran parte della qualità della vita oggi. Bisognerebbe fare scelte precise ed organiche, cioè l’esatto contrario di quello che sta avvenendo: sottopasso di via Indipendenza e prolungamento della Gronda Nord sembrano un inutile doppione; lo stesso tracciato della Gronda Nord dovrà essere definito compiutamente, mentre a tutt’oggi siamo in presenza di due proposte diverse di tracciato. Il Piano urbano del traffico dovrà dire cose definitive anche per i quartieri di S. Bernardino e di Ombriano-Sabbioni dove oggi la situazione viabilistica è caotica. E del superamento della ferrovia con sovrappasso di via Stazione bisognerà indicare modalità, costi e benefici, per non lasciare improvvidamente tutto in mani private. In via di ampliamento e sicurezza la Paullese, ora tocca alla Crema-Lodi essere adeguata ai tempi.

7) Soldi. Quali risorse finanziarie si potranno mettere in campo perché, sia pure progressiva-

mente, quanto indicato dal Piano possa poi tradursi in realizzazioni concrete? Si dice: «Il PGT consente il coinvolgimento dei privati molto più del vecchio PRG». Vero, ma non crediamo che il ricorso ai privati possa essere generalizzato, altrimenti svendiamo il bene più prezioso di una città cioè il suo territorio; né si può credere, con un minimo di realismo, che i privati si possano occupare di cose pur indispensabili per la città, ma non automaticamente occasione di guadagno. Per alcune opere sarà indispensabile riuscire a coinvolgere enti pubblici come la Provincia e la Regione o enti socialmente sensibili: bisogna allora che vengano progettate tenendo presente non solo la ristretta ottica della città ma una loro utilità più ampia.

9) Qualita' della vita. Che tipo di città immagina il PGT per il futuro? Una città residenziale ma non un dormitorio; una città commerciale, ma non dal costo della vita impossibile; una città di servizi ma che sappia attuare un terziario avanzato, di cui l’università di informatica sia il simbolo e il motore. Chiediamo insomma che i nostri amministratori sappiano volare alto perché solo così, con obiettivi realistici ma anche con qualche sogno, Crema potrà continuare ad essere una città all’altezza del proprio passato.

8) Verde. Rispetto al PRG, il Piano di Governo del Territorio dovrà introdurre novità significative, se non altro perché questi ultimi sei anni non sono passati invano, né sono stati di poco conto. Soprattutto dovrà introdurre un concetto più ampio di qualità della vita; e allora dovrà essere un città “verde”. L’area degli Stalloni da restituire al centro storico; un fiume da vivere maggiormente; lo stesso canale Vacchelli da valorizzare attraverso lo sviluppo abitativo adeguato dell’area NordEst; migliori poste ciclabili in città e all’esterno; il raddoppio del Parco Bonaldi… Ma anche: la presenza universitaria da rilanciare col campus nella cascina “Pierina”; nuovi plessi scolastici per migliorare la situazione degli studenti degli istituti superiori che entrano ogni giorno, e sono ben 5.000, in città.

10) Capoluogo del Cremasco. Crema deve continuare ad essere una città aperta al proprio territorio. Si calcola che almeno dieci mila siano le persone che giornalmente giungono in città per lavoro per studio, per acquisti, per usufruire dei vari servizi intercomunali. Bisogna tener conto di questo. Ogni decisione presa si deve sapere che non condizionerà solo gli abitanti della città, ma in modo significativo, anche la vita del Cremasco In questi ultimi tempi il ruolo di capoluogo di Crema è andato un poco scemando; occorre riprenderlo con coraggio e capacità. Crema vive del territorio cremasco, quindi occorre rilanciare la funzione di tutti gli organismi e le istituzioni che gli danno spessore ed identità, dalla Diocesi, all’ospedale, dal circondario alle aziende pubbliche di servizi sovracomunali.


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Crema

Gran Ballo delle debuttanti, «principesse per una sera» Venerdì 19 Marzo 2010

Le gemelle di Montodine. Vogliono diventare ufficiali carabinieri

L’

di Barbara Milanesi

nno scorso una sola cremasca, Corinna Barbesti, era stata scelta per il Gran Ballo delle debuttanti che si tiene presso la scuola militare Tueliè di Milano. Quest’anno sono ben due: Iris e Luciana Pignataro. Due gemelle di Montodine, alte, magre, dal viso dolce e fresco e tanto, tanto simpatiche. Rigorosamente accompagnate da papà Antonio, ex capo equipaggio del radiomobile dei carabinieri di Crema, oggi in pensione, e da mamma Giancarla, le abbiamo incontrate in settimana presso l’atelier

Arrigoni di viale Repubblica, dove hanno fatto la prova dell’abito che dovranno indossare la sera del 29 maggio al ballo. L’abito sarà gentilmente offerto dal rinomato negozio da sposa di Crema. Iris e Luciana sono tese mentre spiegano alla

titolare come dovrà essere il loro abbigliamento. Già, la scuola Tueliè detta delle regole in fatto di stile e quelle vanno rispettate: abito bianco, lungo, semplice, non troppo sfarzoso, senza cerchi che gonfiano la veste e senza troppe scollature. Scarpa bianca, tacco 8 cm. Intanto che attendiamo i modelli e le prove, ne approfittiamo per scambiare due parole con le ragazze. «Siamo molto contente di avere l’opportunità di partecipare al ballo» ci spiega Luciana «e per due motivi in particolare: perché possiamo danzare ed è un’attività che ci piace molto; e perché possiamo conoscere da vicino una scuola militare». Esatto.

Iris e Luciana Pignataro

Le due ragazze hanno un sogno, frutto di una trasmissione genetica, quello di diventare due ufficiali carabinieri. «Frequentiamo il quarto anno del Liceo Scientifico Da Vinci, l’anno prossimo vorremmo finire il quinto anno all’Accademia mili-

no frequenta la scuola militare. Luciana conferma che hanno già stretto qualche amicizia: «Ogni giovedì fino alla fine di maggio andremo a Milano alla scuola Teuliè per le lezioni di ballo che ci tiene un maestro professionista. Facciamo anche lezione di portamento. Ci sono stati attribuiti dei cavalieri che non necessariamente saranno gli stessi della serata ufficiale. Ma abbiamo avuto modo di chiacchierare con loro, con altri allievi e con le altre ragazze. E’ molto bello fare nuove amicizie». Nel frattempo arrivano gli abiti. Dieci minuti dopo Iris e Luciana riappaiono in versione principesca. Raggianti. Talmente belle che il papà si commuove. Le prove durano un’ora circa e alla fine le ragazze non riescono a scegliere. Sanno che nulla potrà essere lasciato al caso, quindi decidono di dormirci sopra e di pensarci qualche giorno. Erano solari in tutte le versioni. Ora aspettano solo il grande momento.

tare se riusciremo a superare bando e concorso» ci ha spiegato Iris. Doppia curiosità dunque per le ragazze: quella del ballo, sogno di ogni ragazza che per una sera si trasforma in principessa, e la possibilità di scambiare opinioni con chi ogni gior-

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L’evento: dove, come e perché

«Il Gran Ballo delle debuttanti è un appuntamento importante che da due anni è entrato a far parte degli appuntamenti cremaschi» ci hanno spiegato Elena Moretti, vicepresidente della Pro Loco di via Racchetti a Crema e Maria Gabriella Drocco, responsabile dell’evento. Proprio la Drocco ci spiega come funziona la tradizionale manifestazione. «La scuola indice il concorso al quale possono partecipare ragazze di età compresa tra i 17 e i 19 anni. Da due anni ho segnalato alla Pro Loco di Crema l’opportunità di partecipare con delle ragazze del territorio alla selezione. Quest’anno se ne sono presentate cinque. Le giovani non vengono scelte in base a criteri di bellezza o a criteri di patrimonio sociale ma secondo delle regole elementari. La giuria che stabilisce quali saranno le partecipanti valuta la motivazione delle candidate, la serietà della famiglia dalla quale provengono e il loro comporta-

mento». E continua Maria Gabriella Drocco: «Ogni anno il numero delle partecipanti dipende dal numero dei diplomandi della scuola militare Teuliè. Quest’anno saranno 26 coppie perché sono 26 i ragazzi in attesa di maturità. La sera del 29 maggio saranno allestiti nel piazzale principale della scuola Teuliè, di corso Italia 58 a Milano, un salone "discoteca", un salone "ballo", un giardino "cocktail" e un'orchestra sinfonica. I ragazzi e gli invitati, in genere circa 400 persone in totale,quindi non solo genitori ed ufficiali, balleranno subito dopo il rinfresco mettendo in scena i classici balli della tradizione: walzer, polca, quadriglia. Al vero ballo succederà la cena e infine la festa nel salone discoteca dove i ragazzi, riappropriati degli abiti in borghese, potranno scatenarsi fino a tarda notte. Un appuntamento da non perdere, un’esperienza che va vissuta almeno una volta nella vita».

Corinna Barbesti racconta la sua esperienza: «Indimenticabile»

Con una telefonata abbiamo raggiunto anche Corinna Barbesti, la partecipante pandinese della scorsa edizione, per chiederle i retroscena del Gran ballo delle debuttanti e per dare qualche consiglio ad Iris e Luciana Pignataro. Corinna ci ha spiegato che l’esperienza, unica ed indimenticabile, è stata importante da diversi punti di vista: «Innanzitutto mi ricorderò per sempre l’atmosfera» spiega Corinna «Quasi una magia. In secondo luogo ho conosciuto tante persone con le quali ho potuto confrontarmi. Molti dei ragazzi che ho incontrato sono rimasti amici, tanto che spesso ci si incontra per una serata divertente a Milano». La ragazza aggiunge una nota da non sottovalutare, alla faccia di chi ritiene la manifestazione fuori dal tempo: «Trovo che l’iniziativa sia un bel modo per rappresentare i giovani. La mia generazione oggi è spesso rappresentata negativamente: bamboccioni, bulli, ragazzi che non hanno voglia di combinare molto. E’ vero che quotidianamente si devono fare i conti con queste realtà che esistono. Ma è anche vero che questi ragazzi non rappresentano la totalità. Credo che la manifestazione metta in luce anche l’altra faccia dei miei coetanei. I giovani sono anche coloro che hanno una vita fatta di passioni, di studio, di voglia di divertirsi in modo sano e allo stesso tempo di mantenere le tradizioni. Questa manifestazione è un sogno per una ragazza che per una sera si sente una principessa; è anche un bel momento anche per i ragazzi che, finito il lungo e faticoso percorso, si trovano tante giovani pronte a danzare con loro. Una festa d’altri tempi? Forse, ma credo sia questo il bello». E Corinna conclude con il consiglio per Iris e Luciana: «Lasciatevi andare ragazze, cercate di essere rilassate e ben attente perché ogni momento resterà impresso per molto nella vostra memoria».


Crema

Venerdì 19 Marzo 2010

Teatro: il Tar ha reintegrato Bianchini nel Cda. Che fine farà Galimberti?

Una sola poltrona per due: polemica

M

di Antonio Maffei

i presenterò certamente alla prossima riunione del Consiglio di amministrazione della Fondazione S. Domenico: a questo punto mi spetta di diritto» così commenta Giovanni Bianchini la sospensiva che il Tar della Lombardia ha deciso riguardo alla sua rimozione dall’incarico da parte del presidente della provincia Massimiliano Salini in uno dei primi atti dopo la sua elezione a metà dello scorso anno. Giovanni Bianchini di espressione di Sinistra Ecologia e Libertà nel Cda del teatro S. Domenico, è palesemente soddisfatto; così come lo è l’ex presidente della provincia Giuseppe Torchio che l’aveva voluto riconfermare due mesi prima della tornata elettorale, e che ora, col collega consigliere provinciale Pd Eugenio Vailati, ha presentato al riguardo una interrogazione urgente. «Avevamo ragione noi» scrivono. «E’ d’obbligo ricordare che Salini, non appena eletto presidente della Provincia, ha provveduto a sostituire le persone nominate dalla precedente amministrazione nei vari enti e realtà di competenza provinciale, ad

Giovanni Bianchini

esempio nel Consiglio d’Amministrazione di Autostrade Centro Padane. Noi ci siamo limitati a presentare questo ricorso, forse meno importante rispetto ad altri enti. La risposta del Tar su questa vicenda, probabilmente, avrebbe trovato accoglienza anche ad altri livelli». La situazione è ora ingarbugliata: nel frattempo infatti il presidente Massimiliano Salini, un paio di mesi fa, aveva sostituito Giovanni Bianchini con la nuova nomina di Francesco Galimber-

ti, che ora si trova nella imbarazzante situazione di vedersi, per così dire, congelato in attesa che il Tar della Lombardia si esprima nel merito, cosa che non avverrà prima del mese di giugno. Il presidente Salini si dimostra certo che la questione verrà risolta nel merito: «Non ho nessuna intenzione di intervenire ora nella vicenda; si tratta di una sospensiva basata su una questione nel frattempo risolta, cioè la nomina del sostituto che appunto è già avvenuta. Sono

tranquillo in attesa del giudizio di merito». E in tono sarcastico aggiunge: «Faccio a Giovanni Bianchini i miei migliori auguri per i prossimi mesi di lavoro. E i miei migliori complimenti vanno infine ai rappresentanti della sinistra locale, che in un brillante comunicato stampa affermano “avevamo ragione noi!”, e aggiungono che, a saperlo prima, avrebbero potuto fare molti altri ricorsi e ottenere un bel po’ di sospensive. È il criterio degli studenti universitari avventurosi, che l’esame lo tentano comunque, perché alla fine può sempre capitare che vada bene. Non resta allora che concludere: ne riparliamo a giugno». Forse, però, per Salini non è il caso di essere così tranquillo perché il nuovo eletto Francesco Galimberti dichiara: «Al prossimo incontro del Cda del S. Domenico io ci sarò». Pare però che la sospensiva annulli di fatto la delibera di nomina quindi di conseguenza anche il diritto di Galimberti a partecipare ai lavori della Fondazione. Comunque la si giri questa frittata è chiaro che è una grana di cui tutti avrebbero volentieri fatto a meno. E in particolare ne avrebbe volentieri fatto a meno anche il Cda della Fondazione S. Domenico.

Walter Longhino assessore a Crema

Walter Longhino, in quota alla Lega Nord, è il nuovo assessore nel comune di Crema con delega a Bilancio e Sicurezza. Sostituisce, anche nelle deleghe, l’assessore dimissionario Cesare Giovinetti entrato nel Cda di Linea Group. Walter Longhino prima della nomina in giunta, ha dovuto dimettersi da componente del Cda della Fondazione benefattori cremaschi: le due cariche sono infatti incompatibili. La nomina era nell’aria da tempo e non ha colto nessuno di sorpresa; salvo forse il tema delle deleghe dal momento che lo stesso neo-assessore aveva sempre espresso gradimenti diversi, come per la delega al Commercio, ad esempio.

Walter Longhino mantiene invece, almeno per ora, l’incarico di coordinatore della Lega Nord in città di Crema. La nomina arriva quando in giunta si sta già dibattendo da tempo il bilancio preventivo 2010. Sicuramente sono in arrivo dei “tagli” alle spese; ancora da decidere, invece, il capitolo delle entrate, con eventuali aumenti di tariffe a domanda individuale e tasse. Con le elezioni regionali alle porte, non è questo il momento di scelte impopolari; ma anche subito dopo il lavoro di Walter Longhino non sarà facile: alcuni consiglieri di maggioranza vorranno vederci chiaro prima di dare il loro consenso al bilancio.

L'assessore Walter Longhino

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Dopo l’intervista a Giuseppe Torchio

L’assessore Paola Orini: «Io con l’Apic non c’entro» «Il fatto che Giuseppe Torchio faccia anche il mio nome a proposito della attuale situazione debitoria dell’Apic, mi sorprende, perché si tratta di una citazione impropria se non paradossale»: così replica l’assessore provinciale Paola Orini tirata in ballo dall’ex presidente della provincia e dell’Apic nell’intervista della settimana scorsa su questo giornale. «Quando Torchio dice» continua Paola Orini, «di aver ereditato la situazione del bilancio dell’Apic senza alcuna segnalazione da parte dei precedenti amministratori, non può riferirsi a me dal momento che avevo cessato il mio impegno di assessore in provincia ben cinque anni prima, nel 1999, al termine del primo con elezione diretta del presidente Gian Carlo Corada». Ma non è tutto: «Da assessore alla Cultura in provincia dal 1995 al 1999, era esclusa dalla mia delega la responsabilità dei “grandi eventi” che era rimasta in capo al presidente (vedi delibera del Consiglio Provinciale del 26 maggio 1995) e che solo da lì a qualche mese si sarebbe tradotta nella nascita dell'Apic di cui Giancarlo Corada divenne presidente; posso aggiungere, pur con tutto il rispetto e la stima nel presidente Corada, con qualche mio disappunto». Come andò quel primo periodo dell’Apic? «Non ricordo alcun problema di bilancio; forse i tempi erano diversi e gli sponsor non mancavano; la stessa mission dell’Associazione culturale era particolarmente apprezzata e innovativa: iniziò un periodo di mostre molto importanti e dai risultati brillanti». A chi possono risalire,

ora, le eventuali responsabilità per la pesante situazione di bilancio dell’Apic? «A partire dal 1999 non ho elementi di valutazione perché cessai di far parte dell’amministrazione provinciale; ricordo però che il carattere di associazione non riconosciuta, rendeva responsabili della gestione il presidente, il segretario e il coordinatore:

Paola Orini

anche in questo caso, rispetto al periodo precedente, nessuna responsabilità può essermi addebitata perché, pur facendo parte del Consiglio, la rappresentatività dell’ente non faceva capo a me, ma a Gian Carlo Corada nella sua veste di presidente sia della provincia che dell’associazione». «Questo» aggiunge Paola Orini, «solo per chiarire una situazione “storica” senza nessuna intenzione polemica».

Panificatori Cremaschi e Lega Italiana contro i tumori

Settimana nazionale della prevenzione del cancro la Lega italiana per la lotta contro i tumori, delegazione di Crema, organizza per le giornate di sabato 20 marzo (dalle ore 15alle ore 19) e per la giornata di domenica 21 marzo 2010 (dalle ore 10alle ore 19), in piazza Duomo a Crema, una manifestazione dal tema «Alimentiamo la Prevenzione per sconfiggere il cancro».

Aspettiamo l’intera cittadinanza presso lo stand per offrire – con un contributo di 10 Euro - la genuinità dell’olio extra vergine d’oliva, alimento principe della sana e corretta alimentazione, e del pane gentilmente offerto dalla Lega Panificatori Cremaschi. Sarà possibile anche ritirare un’utile guida sui corretti

stili di vita e sulla corretta alimentazione. La manifestazione è organizzata con l’intento di informare e sensibilizzare i cittadini sul tema, sempre molto attuale, della prevenzione delle malattie tumorali. I contributi raccolti sono finalizzati a sostenere l’impegno della nostra Associazione per la Prevenzione e l’attività degli Ambulatori LILT.


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Crema

Venerdì 19 Marzo 2010

Lauria nominato consigliere dei giovani di Confcommercio Francesco Lauria, giovane imprenditore cremasco del settore edile, associato nella categoria servizi di Ascom Crema, è stato nominato consigliere nel Consiglio direttivo del Gruppo Giovani imprenditori di Confcommercio di Cremona, che è composto di 11 membri. Un gruppo dinamico, attivo, propositivo. Lauria sarà il rappresentante del territorio cremasco in questo Consiglio, e uno dei suoi compiti sarà quello di creare un Gruppo Giovani dell’associazione anche nel nostro territorio. Un riconoscimento importante, questo, non solo per Lauria, ma anche per il Cremasco. L’imprenditore, infatti, dovrà portare le istanze del nostro circondario a livello provinciale. A Lauria, i complimenti della direzione e del giornale.

Libera Associazione Artigiani

Un fondo regionale di 145 milioni per gli artigiani

Le domande dal 10 marzo a Cestec per via telematica. Meglio affrettarsi. A chi rivolgersi

La Libera artigiani di Crema comunica che dal 10 marzo scorso, fino ad esaurimento delle risorse, e non oltre il 30 settembre, gli artigiani e i piccoli imprenditori possono inoltrare per via telematica al Cestec le domande per ottenere il contributo regionale inserito nel «pacchetto fiducia» e che riguarda un fondo di 145 milioni a sostegno di chi acquista macchinari, attrezzature e apparecchiature tecnologicamente avanzati e il cui impiego riduce l’impatto dell’attività produttiva sull’ambiente. Beneficiari sono le micro e piccole aziende con almeno un dipendente con contratto di lavoro subordinato. Il contributo, inoltre, non esclude eventuali finanziamenti ottenuti con la «Tremonti ter». Il fondo è ad esauri-

Gian Domenico Auricchio, Gianni Rossoni, Giuseppe Capellini e Massimo Malacrida

mento, quindi «chi primo arriva…» ha puntualizzato, intervenendo al convegno organizzato dalla Libera artigiani, Massimo Malacrida, presidente di Cestec, la società della regione Lombardia incaricata dell’istruttoria delle domande. Due le misure fra le quali deve es-

sere fatta la scelta. Quella «A - Efficienza energetica-sostituzione» o quella «B - Innovazione - acquisto nuovo». L’entità del contributo, a fondo perduto, di cui beneficeranno le imprese è differente in base alla misura prescelta. «Misura A» per investimenti finaliz-

zati alla sostituzione di macchinari, attrezzature, apparecchiature. Il contributo è pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili, fino ad un massimo di 15mila euro. «Misura B» per investimenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature, apparecchiature nuovi. Il contributo è pari al 30% dei costi ritenuti ammissibili fino ad un massimo di 10mila euro. Per entrambe le misure, l’investimento minimo ammissibile è di 2mila euro. E' ammessa una sola domanda per impresa e l'acquisto di un solo macchinario, attrezzatura, apparecchiatura per domanda. Per ulteriori approfondimenti, rivolgersi alla Libera associazione artigiani: signore Sara e Lorena 0373/20.72.27

Molti cremaschi rischiano il posto di lavoro

E’ uno dei momenti più difficili per il nostro territorio. Tante, troppe le aziende che sono in vera difficoltà

La «case history»

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di Barbara Milanesi a situazione economica nel Cremasco non sta migliorando. Non solo la maggior parte delle grandi aziende locali si trova in cassa integrazione straordinaria, ma molte di loro la stanno esaurendo. Diversi gli operai in mobilità. Moltissimi i cremaschi che soffrono in solitudine». Un quadro drammatico quello che delinea Rita Orsini, segretaria della Fiom-Cgil. «Bettinelli, O.M.Z, Comandulli, Marsilli sono solo alcuni dei nomi delle imprese cremasche che si trovano in cassa straordinaria e che entro l’anno la concluderanno. Addirittura la Ametec la terminerà alla fine del mese di aprile. Che cosa ne sarà dei dipendenti che già stanno vivendo una situazione pesante? I dati non lasciano intravedere un miglioramento della situazione» ha spiegato Rita Orsini. «Numerose sono anche le aziende in cassa ordinaria, senza contare le piccole imprese artigiane che hanno chiesto la cassa integrazione in deroga. Insomma una situazione pesante. Certo, tante aziende hanno ricominciato a lavorare qualche giorno in più, facendo ruotare il personale. Ma non possiamo chiamare ripresa questo fenomeno». La segretaria della Fiom chiara. E lo è ancora di più quando racconta come i cremaschi si sentano abbandonati e soli ma come, allo stesso tempo, con grande coraggio ed umiltà, senza troppo strillare, cerchino di

Giuseppe De Maria, segretario della Cisl

Rita Orsini, segretaria Fiom-Cgil

Le Casse: saperne di più

La cassa integrazione può essere ordinaria e straordinaria. Si chiede la cassa integrazione ordinaria «a fronte di eventi transitori non imputabili all’imprenditore o agli operai, come una crisi temporanea di mercato». Non può essere chiesta per più di 13 settimane consecutive e vi possono usufruire tutte le imprese industriali, anche al di sotto di 15 dipendenti. Molto più pesanti sono i casi che giustificano invece la cassa integrazione straordinaria: si tratta di crisi di particolare rilevanza settoriale o territoriale. Può durare massimo un anno consecutivo, prorogabile di un ulteriore anno. La Cassa integrazione straordinaria in deroga è invece riferita a quelle imprese artigiane e cooperative fino a quindici lavoratori. Per mobilità si intende il licenziamento.

arrivare alla fine del mese. «C’è gente che da un anno e mezzo campa con 750 euro al mese e ha fatto sospende il mutuo casa. Qualcuno è stremato, molti temono che la situazione possa peggiorare ulteriormente». Dello stesso avviso è Giuseppe Demaria, segretario Ci-

sl: «Ovviamente nel Cremasco il settore più colpito, come confermano i dati, è quello metalmeccanico. In generale sono moltissime le aziende piccole ed artigiane che sono ricorse alla cassa in deroga». E continua: «La questione che preoccupa maggiormente è proprio il

fatto che, mentre gennaio è risultato il mese in cui sembrava essere ripartiti gli ordini e dunque la produzione, febbraio, invece, ha visto un aumento della domanda di cassa straordinaria, da sommare alle aziende che già ne avevano fatto richiesta in precedenza. Ammesso che questa ripresa possa arrivare, se ne potrà parlare solo dopo il biennio 2010-2011». E conclude il segretario provinciale della Cisl: «Soprattutto il discorso dell’occupazione sarà serio e al centro dell’attenzione. Il problema occupazionale potrà essere risolto solo tra molto tempo. Per ora le aziende stanno cercando di ovviare alla mobilità con quei contratti di solidarietà che comportano una riduzione dell’orario di lavoro e la relativa retribuzione finalizzata ad evitare la riduzione di personale, quindi il licenziamento».

Un’azienda in diffoltà è la Faital di Chieve, ramo del Gruppo Faital, multinazionale costituita da società situate in sei diversi paesi del mondo che progetta e realizza altoparlanti. Tra i propri clienti ci sono i costruttori di automobili, radio, televisori, diffusori Hi-Fi e sistemi di sonorizzazione per ambienti pubblici. Un settore in crisi è quello automobilistico. L’azienda di Chieve di conseguenza. Angela Broglio, operaia, dice: «L’azienda è in cassa integrazione straordinara da ottobre 2009. Dal 4 febbraio sono dieci i dipendenti che sono entrati in mobilità volontaria. Silenziosamente. Hanno valutato la situazione e deciso che fosse loro più conveniente questa soluzione. Eravamo circa 120 dipendenti, ora siamo un centinaio. Entro la fine di maggio ed al massimo entro settembre dovremmo diminuire ancora. Si pensa che altre 40 persone circa entrino in mobilità. Siamo tutti molto preoccupati perché non sappiamo come potranno andare le cose ed il lavoro non sta aumentando. La situazione è preoccupante. Molti dipendenti sono giovani, altri hanno famiglia. Tutti siamo in allarme». Maurizio Bertolaso, segretario di Cgil ci ha spiegato

la situazione: «La Faital ha dipendenti in esubero. Il sindacato ha chiesto la mobilità volontaria. In sostanza, in aggiunta al trattamento di fine rapporto, con la mobilità volontaria, l’azienda mette sul banco un incentivo al dipendente per andarsene, incentivo che può variare dalle 3000 alle 20.000 euro. Il dipendente fa in suoi conti, magari si guarda in giro in attesa che gli si possa presentare un altro posto di lavoro e decide se accettare o meno l’offerta. Il principio della mobilità oggi si basa proprio su queste due condizioni minime ed indispensabili: la volontarietà e l’incentivo all’esodo. La Faital si trova proprio in questa condizione. Purtroppo stanno esaurendo gli ammortizzatori sociali». Bertolaso aggiunge: «Sembrava che la proposta di legge bipartisan secondo cui la cassa straordinaria sarebbe potuta esser procrastinata per un altro anno, potesse passare. Invece è stata bocciata. La situazione non sarà semplice per i prossimi mesi. Nel nostro territorio sono molte le aziende nelle quali alla fine dell’anno scadrà anche la cassa straordinaria. Qualcuna è già in dirittura d’arrivo».


Crema

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Campionato regionale di aerobica: premiata la «Liberi e Forti» di Castelleone Nella ricorrenza del trentennio della sua fondazione, la «Liberi e Forti», società sportiva di Castelleone, festeggia nel miglior modo possibile questo importante appuntamento. I risultati raggiunti nella recente gara regionale sono un punto qualificante della società in quanto in questo sport bisogna esprimere eleganza, forza e capacità tecnica elevata. Domenica 7 marzo a Gorle, in

provincia di Bergamo, si è svolto il campionato regionale di ginnastica aerobica. Numerose le formazioni in campo: allievi, junior A , junior B e senior. Circa un centinaio gli atleti partecipanti a questa competizione provenienti da tutta la Lombardia. Numerosa la partecipazione di famiglie. La competizione ha impegnato gli atleti per tutta la giornata e la premiazione si è svolta nella serata. La «Liberi e Forti» è scesa in campo

con esibizioni singole, in coppia ed in trio. Per la categoria individuale ha partecipato Iris Tornelli, Eleonora Valcarenghi per la categoria allieve, che si sono altresì esibite in coppia e in trio con la giovane Bianca Visigalli ottenendo rispettivamente il quarto ed il terzo posto. Cinzia Benelli si è invece esibita per la categoria junior B classificandosi al quinto posto. Prime classificate come trio: Vittoria Bellandi, Cinzia Benelli e Sava Maria

Crema potrebbe già ospitare il Liceo musicale cremonese La sede più gettonata è quella del Folcioni che sorge a lato del S.Domenico

E' un distaccamento dell'Ipiall. Si sta decidendo dove e quando partiriranno i corsi

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ncora tutte ipotesi quelle relative alla collocazione del Liceo musicale a Crema. «Ci sono delle buone basi per far sì che Crema ospiti la sede del Liceo musicale, distaccamento dell’Ipiall di Cremona. Ma non sappiamo ancora dare risposte definitive a riguardo» ha spiegato Laura Zanibelli, assessore all’Istruzione del comune di Crema. «In un incontro che si terrà nei prossimi giorni anche con l’assessore provinciale Paola Orini cercheremo di vagliare le diverse opportunità. Per ora è impossibile dare indicazioni sia sull’ipotetico luogo in cui dovrebbe ubicarsi la scuola, sia sulle reali possibilità dell’attivazione per settembre» specifica sempre Laura Zanibelli. Nei giorni passati si vociferava dell’opportunità per il Liceo musicale di trovare spazio all’istituto Falcioni,

tra le mura della Fondazione San Domenico. Umberto Cabini, presidente della Fondazione, e Alessandro Lupo Pasini, direttore della scuola musicale, si erano detti disponibili a questa eventualità specificando però che la Fondazione non possiede spazi adeguati e sufficienti per ospitare in maniera fissa una scolaresca. Risposta confermata dall’assessore comunale all’Istruzione che ha sottolineato come «il presidente della Fondazione si sia detto disponibile ad un’eventuale collaborazione . Certamente resta da verificare quali spazi ci siano a disposizione». Laura Zanibelli penserebbe alla Folcioni per le lezioni individuali di strumento e un’altra sede in cui poter seguire le lezioni tradizionali. Dopo la risposta negativa di Giovanna Alquati, preside del Liceo Classico Racchetti di via Ginnasio, le amministrazioni provinciale e locale si stan-

Cristina diventando campionesse regionali Un altro primo posto, che ha onorato l’impegno e il sacrificio degli atleti della «Liberi e Forti» è stato raggiunto dalla coppia Simone Bonatti e Vittoria Bellandi. Buona la coordinazione coreografica di tutte le allieve dell’associazione castelleonese, la forza statica, scioltezza e la resistenza allo sforzo aerobico dimostrato sulle diverse musiche.

Castelleone - Cascina Stella

Riapre il Bosco Didattico

Riaprono al pubblico il «Bosco Didattico» e la «Cascina Stella» di Castelleone. Un evento previsto per domenica 21 marzo 2010. L’orario di apertura sarà dalle 14 alle 18. Il settore Caccia Pesca e Aree Naturali della Provincia di Cremona ha collaborato con il WWF di Cremona allo scopo di consentire la visita dei luoghi compresi nel Bosco Didattico di Castelleone. Si tratta di un esempio riuscito di tutela delle biodiversità. Una struttura che risponde alla necessità di conservare intatta la natura fornendo percorsi didattici per le scuole e per tutte le persone che sono interessate a trascorrere una giornata in mezzo al verde. Nel corso della giornata ci sarà la possibilità di essere accompagnati nella visita dalle Guardie ecologiche in servizio presso la Provincia. E’ prevista la liberazione di alcuni animali recuperati presso il Cras, il Centro di recupero degli snimali selvatici.

Crema, giornata dei mutilati e invalidi del lavoro: orari

L'istituto Folcioni di Crema, all'interno del S. Domenico

no dando da fare per trovare altre soluzioni. Tra le ipotesi, anche quella di utilizzare spazi comunali non ancora identificati. «Sono settimane intense in cui stiamo lavorando proprio per cercare di trovare una rispo-

sta alla questione. Speriamo di fornirla a breve anche per dare eventuale tempo agli allievi di effettuare l’iscrizione, qualora a settembre dovrebbe esserci il Liceo musicale come opzione».

Domenica 21 Marzo 2010 a Crema, organizzata dalla Sezione Provinciale dell’ANMIL, si celebrerà la Giornata della sezione locale cremasca dedicata ai Mutilati e Invalidi del Lavoro. Il programma della Giornata prevede: ore 9.30 ritrovo dei partecipanti in Piazza Marconi con deposizione di una corona di alloro al Monumento dei caduti sul Lavoro, ore 9.45 corteo per le vie cittadine sino in Duomo dove alle ore 10 si celebrerà la messa solenne, per concludere alle ore 11.15 con la consueta cerimonia civile presso la sala Achilli in via Frecavalli,2.


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Crema

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Offanengo

Bilancio degli incontri sulla nostra Costituzione

Sono proseguiti gli incontri relativi al progetto «Viaggio nel mondo della costituzione» promosso dall’amministrazione comunale di Offanengo, unitamente ai Comuni di Izano, Madignano e Ricengo, e dall’Istituto comprensivo di Offanengo, diretto agli alunni delle scuole primarie e secondarie. Nella mattinata di venerdì 26 febbraio presso la sala della biblioteca comunale, gli avvocati Michele Rota ed Elena Disegni hanno incontrato gli alunni delle classi quarte della scuola primaria per un primissimo approccio ai principi fondamentali della Costituzione Italiana. Giovedì 4 marzo è toccato, invece, al Segretario comunale Gian Antonio Oleotti spiegare agli alunni delle classi quinte della scuola primaria e alle prime della scuola secondaria le competenze, la struttura e l’ordinamento del Comune. Hanno partecipato all’incontro anche il Vicesindaco Edoarda Benelli e l’assessore Alessandro Capetti, che hanno espresso la loro soddisfazione per l’interesse riscontrato dagli alunni coinvolti nel progetto. Un altro incontro c'è stato sabato 13 marzo e è stato tenuto dall’avvocato Mario Palmieri, che ha trattato con le classi III C e III D della secondaria «La struttura, il titolo V, le disposizioni transitorie e finali della Costituzione».

All’oratorio di Offanengo continua la rassegna «A teatro perchè no?»

Dopo l'inaugurazione con Paulus il musical, inscenato dalla Compagnia «Fraternità Artistica Teatro Scalzo» dell'oratorio dei Sabbioni di Crema, la V edizione della rassegna teatrale «A teatro? Perché no!», organizzata dalla compagnia teatrale «Caino & Abele» dell'oratorio di Offanengo, arriva al secondo appuntamento. Sabato 20 marzo, alle ore 21, all’oratorio, sarà la volta della compagnia teatrale «Vecchio Borgo» di Viadana (Mn), già ospite della rasse-

gna nella III edizione, che con il celeberrimo musical Jesus Christ Superstar di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice hanno fatto registrare il tutto esaurito nella sala teatro dell'oratorio di Offanengo. Quest'anno torneranno per offrire al pubblico un altro spettacolo di alto livello; la compagnia proporrà «A Song to Sing» un musical tratto da Mamma Mia degli ABBA che ha fatto registrare per diversi mesi il «sold out» nei teatri di tutta Italia.

PANDINO Il Gruppo Civico polemico con l’ex sindaco candidato con Lega e Udc

Elezioni: Picinelli è diventato un «caso» «Ha tradito senza spiegazioni i valori condivisi per anni»

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gni elezione ha il suo “caso”. Per le elezioni comunali di Pandino della prossima settimana il “caso” è quello dell’ex sindaco, e poi ex capogruppo del Gruppo Civico, Antonio Picinelli. Un “caso” che il Gruppo definisce senza mezzi termini di «acrobazia politica», di cui Picinelli sarebbe un «vero fuoriclasse». Parlano di fiducia tradita i componenti del Gruppo, e di irrimediabile lontananza, ormai, di Picinelli dai valori che pure per anni sono stati condivisi. Il Gruppo Civico, riunito attorno a Donato Dolini, sindaco uscente e candidato a succedere a se stesso, si chiede: «Come non rimanere a bocca aperta davanti alla scelta di Picinelli che, dopo essere stato per dieci anni sindaco per il Gruppo Civico, e senza neppure degnarsi di dare una spiegazione a tutti coloro che lo hanno sempre sostenuto, si è scopeto essere il grande tessitore

Antonio Piccinelli

dell’accordo che, dopo che è saltata l’alleanza del Pdl con il resto del centrodestra, all’ultimo minuto ha riunito la Lega, l’Udc e gli orfani di An in quella che, nata come “Uniamo Pandino”, ora

si chiama “Nuovi Orizzonti” e vede, tra lo stupore generale, lo stesso Picinelli tra i candidati». Al Gruppo, naturalmente, non è andata giù, anche perché, sostengono, mentre era impegnato «in questo intenso lavorìo sottobanco», Picinelli, capogruppo di maggioranza fino a pochi mesi fa, «partecipava regolarmente con la maggioranza alle scelte strategiche, dal Pgt alla gestione della crisi del Centro sportivo, e dichiarava ai giornali che le liste per le elezioni comunali devono essere civiche e non condizionate dai partiti». Ce n’è abbastanza per innescare una polemica. Che infatti non si fa attendere. E infatti arriva l’affondo: «In realtà non possiamo fare a meno di esprimere sorpresa e amarezza per l'indifferenza con cui ha tradito la nostra fiducia e per la scelta fatta in modo ambiguo e obliquo, che lo allontana irrimediabilmente dai valori e dalla visione di paese che abbiamo condiviso per anni».

PIANENGO Domenica scorsa i volontari hanno pulito strade e fossi

Lanciare le lattine dalle macchine ora potrebbe costare molto caro

Domenica scorsa, 14 marzo, il Gruppo Amici del Verde di Pianengo si è dedicato, come fa regolarmente almeno tre volte all’anno, a ripulire cigli delle strade e rive dei fossi che percorrono Pianengo dai rifiuti che altri cittadini, con molto meno senso civico, abbandonano invece di conferirli al servizio di raccolta o portarli alla piattaforma ecologica. Fra i membri del gruppo, che decidono di dare parte del loro tempo per un servizio

volontario in favore della comunità, c’è anche Agostino Alloni il quale, nonostante i moltissimi impegni della campagna elettorale che è nel suo pieno, non ha voluto mancare all’appuntamento, anche se non ha potuto lavorare con gli altri per tutta la mattina. Come sempre sono stati molti i rifiuti raccolti e portati dal gruppo ai siti di smaltimento. «Vorrei ringraziare davvero moltissimo questi volontari» dice il sindaco Mara Baron-

chelli, «a nome mio, dell’amministrazione e di tutta la comunità. Essi, infatti, con il loro impegno del tutto volontario svolgono un’opera fondamentale di tutela dell’ambiente e del decoro del nostro territorio. Inoltre consentono al Comune di risparmiare parecchi soldi, quelli che dovremmo spendere per questo servizio se non avessimo persone così sensibili. E vorrei anche mandare un forte richiamo a chi invece rende necessario il lavoro dei volontari, a coloro

cioè che non si preoccupano di quella che è casa loro, perché il territorio è di tutti, e non solo non se ne prendono cura, ma lo trattano male abbandonando i rifiuti. I volontari hanno segnalato in particolare, questa volta, centinaia di lattine di birra raccolte lungo la strada fra Pianengo e Campagnola, segno che qualcuno si diverte a lanciarle probabilmente dalle auto in corsa. Ebbene, a costoro vorrei dire che ora è stata intensificata la sorveglianza, e dunque farebbero bene a tenere le lattine in macchina e portarsele a casa, perché quel gesto di disprezzo verso il territorio e verso la comunità potrebbe costare loro molto caro».


Crema

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Water, lavatrici, viagra e due serpenti morti lungo il fiume

L’iniziativa di «Sos Adda Onlus» con altre 40 associazioni ambientaliste

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i è tenuta domenica 14 marzo l’iniziativa «Adda Pulito» organizzata dall’associazione ambientalista SOS Adda ONLUS in collaborazione con altre 40 associazioni ambientaliste e non, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero possibile di Comuni all’interno del Parco Adda Sud al fine di ripulire le rive del fiume sensibilizzando la cittadinanza ad una maggiore consapevolezza ambientale. Hanno aderito alla manifestazione 11 Amministrazioni Comunali, tre in provincia di Cremona (Pizzighettone, Rivolta d’Adda, Spino d’Adda) e otto in provincia di Lodi (Bertonico, Camairago, Castiglione d’Adda, Lodi, Merlino, Montanaso Lombardo, Turano Lodigiano, Zelo Buon Persico), riuscendo a coinvolgere diverse centinaia di persone. Importante anche l’apporto fornito da alcune associazioni ambientaliste provenienti da Comuni che non

appartengono al Parco Adda Sud. Prezioso l’intervento dei gruppi di Protezione Civile di Pizzighettone e Spino d’Adda, che ancora una volta hanno dimostrato sul campo la loro efficienza. I partecipanti (265 tra comuni cittadini, amministratori, guardie ittico-

venatorie, guardaparco e volontari di associazioni ambientaliste e non) si sono trovati davanti a una situazione di degrado diffuso, per l’estensione del territorio deturpato da rifiuti di ogni tipo, abbandonati dai fruitori dell’area fluviale, che “dimenticano” di raccogliere la loro

immondizia, ma anche da persone incivili che si recano sul fiume apposta per gettare rifiuti ingombranti. L’immondizia raccolta (si possono stimare una decina di tonnellate di rifiuti) è costituita soprattutto da bottiglie di vetro e di plastica, da pacchetti di sigarette vuoti, da un incalcolabile numero di sacchetti di plastica (molti già pieni di immondizia, come se le rive del fiume fossero una discarica), ma anche alcune batterie d’auto. Non sono mancati i ritrovamenti “originali”: un’asse da stiro, un videoregistratore, diversi televisori e lavatrici, alcuni water e bidet, una carcassa d’auto, pneumatici d’auto, una scatola di Viagra, un pallone di spugna sul quale era attecchito un arbusto, due serpenti morti di circa due metri trovati nel territorio di Zelo Buon Persico, probabilmente abbandonati da qualcuno che li ha improvvisamente ritenuti troppo ingombranti da tenere nella propria abitazione.

Pd: un pomeriggio di festa per dire Ospedale Maggiore di Crema «Non toccate il parco delle zanzare» Conoscere il Parkinson

Una vera e propria festa al Parco delle zanzare, in via Pagliari a Ombriano, domenica pomeriggio, organizzata dal Circolo cittadino del Partito Democratico. Perché al Parco delle zanzare? Perché è un’area verde molto utilizzata dai bambini della zona residenziale circostante, ma è a rischio. Fa parte infatti del pacchetto delle aree che il Comune cederebbe nell’ambito dell’accordo con la Regione sugli Stalloni. Per ora l’accordo è decaduto, ma è bene non abbassare la guardia.

Così domenica pomeriggio, dalle ore 15, il parco sarà allietato dalla Banda di Ombriano.Per i bambini ci saranno esibizioni sui trampoli, bolle giganti e palloncini. E per tutti una merenda con torte dolci, salate,pane e salame. Verrà esposta inoltre una mostra realizzata dai bambini dal titolo «Il parco delle zanzare lo vogliamo così». Alla manifestazione sarà presente il candidato del PD al consiglio regionale Agostino Alloni, oltre ai consiglieri comunali. Tutta la cittadinanza è invitata.

L’Ospedale Maggiore di Crema con l’ Unità Operativa di Neurologia, il direttore Tommaso Riccardi e Associazione la Tartaruga onlus organizzano la seconda edizione degli incontri: «I pomeriggi con James Parkinson». Le iniziative si svolgeranno presso la sala Polenghi dell’ospedale dal 20 marzo al 12 giugno con l’obiettivo di fornire conoscenze approfondite sulla malattia di Parkinson nei suoi molteplici aspetti. Gli incontri, a cadenza settimanale, si terranno il sabato pomeriggio per circa 2 ore.

Dossena è consulente di CremArena? Forse

La nomina di Angelo Dossena a consulente per le iniziative culturali “estive” del comune di Crema, prevista per la giunta dello scorso mercoledì, scivola alla prossima riunione. Chiediamo all’assessore Paolo Mariani il motivo di questo rinvio. «Non c’è stato il tempo di affrontare questo argomento che non è poi così rapido e scontato dal momento che esige il massimo del consenso» . Dalla risposta si capisce che qualche problema ancora aperto ci sia: è così? «E’ un scelta che deve essere ancora concordata e condivisa soprattutto da parte dei consiglieri comunali, coi quali, anche recentemente, il sindaco, giustamente, ha riconfermato l’impegno al coinvolgimento rispetto alle decisioni più importanti. Da parte mia mi sono attivato per tempo e credo di aver fatto una proposta interessante e utile». Rimane poi aperto anche un altro problema: quello di Bruno Tiberi, responsabile artistico del Teatro del Viale di Castelleone, che ha affermato di essersi già mosso, su input verbale del comune, nei confronti di alcune possibili presenze musicali e teatrali per questa estate a Crema. «Ci ho messo la faccia e ho speso la mia parola, non vorrei senza colpa, dovermela rimangiare; nell’ambiente dello spettacolo questo risulterebbe essere del tutto deleterio, ne andrebbe un poco della mia professionalità».



Casa

Scegliere la propria dimora: come acquistare in sicurezza

L’

acquisto di una casa è un passo importante, e bisogna tenere conto di tutto quello che ci sta attorno, a partire dalla cifra massima che si vuole spendere, dal tipo di abitazione desiderato, dalla banca ove accendere il mutuo, e via di seguito. Si tratta di un investimento che dura nel tempo, e per questo va fatto con grande oculatezza. Comprare un appartamento, una casa indipendente o, al massimo dell'aspirazione, una villa singola comporta una spesa sempre più proibitiva, anche se negli ultimi anni, con la crisi, anche i prezzi nel settore immobiliare stanno calando. Per l'acquisto di una casa ci si può rivolgere ad un agenzia immobiliare oppure fare da soli.

L'agenzia immobiliare Spesso ci si affida ad una agenzia immobiliare per l'acquisto o la vendita di una casa, di un immobile o di un terreno in genere, ma prima di firmare contratti, mandati, preliminari di acquisto o di vendita e soprattutto prima di affidargli del denaro, è bene informarsi sulla serietà e correttezza professionale dell'agente immobiliare. L'agente immobiliare deve essere iscritto all'albo dei mediatori e si può verificare facendo una semplice visura preso la locale Camera di Commercio. Gli agenti immobiliari iscritti a tale albo hanno diritto alla provvigione in caso di sottoscrizione di un preliminare d'acquisto. La provvigione di solito è del 2% del prezzo effettivamente pagato per l'immobile ma è comun-

que negoziabile tra le parti. Si consiglia di evitare di firmare clausole che prevedano una proroga tacita dell’incarico affidato al mediatore. E' importante conoscere più informazioni possibili sul venditore, soprattutto la sua situazione patrimoniale e reddituale, sapere se è un privato o in imprenditore, se è socio di Snc o Srl, se ha fallimenti alle spalle o in corso; tali informazioni possono essere reperite sempre tramite la Camera di Commercio o magari la propria Banca di fiducia e magari in modo tradizionale, chiedendo in giro a parenti, amici, conoscenti e colleghi di lavoro. Prima di firmare un preliminare di acquisto dove spesso la controparte è l'agenzia immobiliare è bene accertarsi che la stessa abbia veramente il mandato del venditore, inoltre bisogna farsi lasciare una copia originale del documento e prima di firmarlo bisognerebbe sottoporrlo al proprio legale di fiducia. Bisogna far annotare il contratto preliminare di acquisto presso il libro fondiario istituito dal 1997, questo tutela l'acquirente da possibili truffe o fallimenti in quanto permette di essere dichiarato proprietario dell'immobile se altri si presentassero con altre richieste. Molto spesso è rischiesto dal venditore o dall'agenzia il pagamento di un acconto o di una caparra alla sottoscrizione del contratto preliminare, è possibile comunque concordare una clausola di recesso se magari si ha qualche dubbio sull'acquisto. Se l’immobile è stato ereditato dal venditore tramite una successione, verificare che siano state

pagate completamente le imposte di successione. In caso non ci sia una fidejussione bancaria, si consiglia di pagare l'intero importo solo alla sottoscrizione del rogito e bisogna farsi rilasciare ricevuta del pagamento dal venditore, in caso di pagamento con assegno intestarlo sempre al venditore con la clausola non trasferibile, fotocopiare gli assegni e farli firmare per ricevuta dal venditore.

E’ bene rivolgersi sempre a professionisti Case in costruzione Se si decide di acquistare una casa sulla carta, cioè una casa in costruzione, la prima cosa da fare è richiedere la concessione edilizia rilasciata dal comune e l'ultimo progetto approvato per verificare l'esistenza delle autorizzazioni. Fare attenzione se il terreno non è di proprietà del costruttore ma magari ne ha in concessione solo il diritto di superfice, come nel caso delle Cooperative che ricevono la concessione dai Comuni, alla scadenza di questa, il terreno e le case costruite sopra tornano di proprietà del Comune. Se costruisce una cooperativa i prezzi sono più bassi perchè per legge non possono superare un tetto massimo fissato dal Comitato per l'Edilizia Residenziale. Le imprese costruttrici dopo il

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21/07/05 ai sensi della legge del 2 agosto 2004, n. 210 e del relativo decreto legislativo 122/2005, hanno l'obbligo di garantire agli acquirenti una polizza assicurativa contro i vizi con validità decennale e una fideiussione bancaria che assicuri il pagamento degli acconti o delle rate con validità fino alla sottoscrizione del rogito. Questo assicurazione server a tutelare l'acquirente da possibili fallimenti di una ditta costruttrice, per chi non rientrasse in questi vantaggi è comunque consigliabile di farsi rilasciare una fidejussione bancaria, cioè un impegno della banca a tutelare economicamente l'acquirente. Il vantaggi di acquistare una casa in costruzione è che il prezzo è normalmente più competitivo, si paga l'Iva agevolata al 10%, si possono effettuare modifiche alla disposizione delle stanze in base alle proprie esigenze e i pagamenti possono essere effettuati all'avanzamento dei lavori. Come scegliere E' sempre opportuno visitare la casa più volte, magari facendosi accompagnare da persone di fiducia. Scegliete diversi orari in modo da verificare la luminosità delle stanze, la temperatura ambiente, il rumore o cattivi odori provenienti dall'esterno. Pensate alla disposizione delle

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stanze e alla possibile sistemazione dei mobili, spostare pareti e relativi impianti comporta una spesa notevole, magari dei mobili che avete già nella vostra casa attuale, se le stanze non hanno metratura razionale o standar, potrebbe essere necessario dover comprare nuovi mobili, ad esempio nella casa attuale si hanno degli armadi molto alti che sulla nuova stanza non entrano. Esaminate con attenzione lo stato degli impianti idraulici, elettrici e di riscladamento, degli infissi, dei pavimenti, dei sanitari e della situazione dello stabile in generale. Controllate i dintorni dell'alloggio per individuare nelle vicinanze aspetti positivi e negativi, come la presenza di aree verdi, mezzi pubblici, supermercati, parcheggi, strade di facile transitabilità o magari attività rumorose quali locali notturni e ritrovi o fabbriche. Se si tratta di un immobile in un condominio, incontrate l'amministratore , per leggere il regolamento del condomino e conoscere eventuale restrizioni, per avere un quadro delle spese condominiali da sostenere e della situazione dei pagamenti per il proprio subentro infatti , chi subentra nell'acquisto di un alloggio, per legge è obbligato solidalmente con il precedente proprietario al pagamento delle spese per l'anno in corso e per quello precedente.


Casa

Stile moderno e arioso per una casa a tutto spazio

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arola d'ordine: semplicità. Questo è l’arredamento delle case moderne, lineare, tecnologico e pulito, senza fronzoli ma con tante comodità. Ovviamente, semplice non significa noioso e l’arredamento moderno con le sue linee pulite, i colori neutri e le forme geometriche è tutto tranne che noioso. Ovviamente non basta entrare in un negozio e scegliere oggetti dalle linee pulite. Arredare richiede un po’ più di lavoro e ci sono diverse idee di base che dovrebbero essere tenute presenti nell’arredamento moderno. In sostanza, semplicità non vuol dire

La differenza

Arredamento etnico per chi vuole distinguersi

Lo stile etnico include diverse culture che spaziano dall’Africa all’Asia, capace di fondere stili, culture e tradizioni di popolazioni tanto diverse tra loro. L’arredamento di questo settore alcuni fa si rivolgeva solo ad un pubblico

medio alto, con la passione per l’oriente magari nata dopo un viaggio e desiderosi di ricreare dentro casa proprio un angolo di quella vacanza vissuta in terre tanto lontane. Questo mercato includeva

professionisti, imprenditori ma difficilmente gente comune anche a causa dei prezzi elevati e della rarità dei pezzi che si accingevano ad acquistare. Oggi grazie a prezzi maggiormente accessibili questo genere viene acquistato in generale quasi da tutti coloro che desiderano portare dentro la propria abitazione un angolo diverso, legato a qualche viaggio lontano, e che attraverso quegli oggetti gli ricordi i profumi e i sapori di quelle terre. La bellezza di questi mobili sta nel fatto che si possono inserire in ogni contesto di spazio abitativo, dando un tocco particolare all’arredamento della propria casa, ricordando magari lontani viaggi fatti, colori e sapori intensi, in un ambiente caldo e unico, circondati da sete e mobili rari.

quattro muri e una sedia, non c’è bisogno di essere così estremi, ma realizzare delle stanze che siano il più possibile libere da ingombri. Diversi studi hanno dimostrato che il disordine è una causa di stress, perciò un arredamento semplice può essere d’aiuto anche in questo campo. Le vostre stanze non dovrebbero soltanto essere semplici, con linee pulite e pochi accessori, ma dovrebbero essere anche funzionali. Questo varia molto da stanza a stanza; in linea generale dovrebbe essere semplice entrare in ogni camera e utilizzare gli oggetti che si trovano al suo interno. Tutti gli apparecchi elettronici della vostra casa dovrebbero essere abbinati allo spazio circostante. E’ consigliabile che occupino meno spazio possibile: televisori a schermo piatto con lettore Dvd integrato, computer con monitor a schermo piatto sono importanti per mantenere pulite le linee. Se desiderate un arredamento d’interni moderno, il quarto consiglio è lasciare molti spazi aperti nella vostra casa. In alcune abitazioni questo non è possibile, ma potete ricreare l’illusione degli spazi aperti utilizzando colori, stoffe e mobili. Anche tende leggere e dai colori chiari danno l’impressione che la stanza sia aperta anche se non lo è. E’ incredibile come un tocco di colore vivace, in contrasto con i colori neutri, crei un tale effetto nella camera. Non esitate a esplorare le vostre opzioni con i colori e rendete la vostra abitazione uno spazio nel quale sia piacevole passare del tempo. L’arredamento moderno non deve per forza essere complicato e lascia molto spazio alla vostra immaginazione. Dovete soltanto ricordare queste cinque semplici regole, e prima che ve ne rendiate conto avrete realizzato il vostro obiettivo.

Impianti

Caldaie a condensazione Prima ancora di arredare, è importante pensare agli impianti. A questo proposito è bene stare molto attenti a installare un impianto che permetta il risparmio energetico. Del resto la continua crescita del costo dei combustibili ha portato l'industria a creare prodotti sempre più efficienti e meno inquinanti. Come le caldaie a condensazione. Questo nome deriva dal fatto che nella caldaia è presente un particolare scambiatore che cattura il calore dei fumi di scarico fino a far condensare i gas di scarico per poter catturare quel calore che è intrappolato nel vapore acqueo. L'utilizzo di caldaie a condensazione garantisce il miglior risparmio energetico attualmente realizzabile. Solitamente esse si avvalgono di bruciatori speciali a microfiamma che danno una maggiore efficienza e minori emissioni inquinanti. Per favorire una combustione pressoché perfetta, le quantità di gas e di aria sono immesse sempre in maniera proporziale tramite una ventilatore e una valvola particolare. Un'ottimizzazione del rendimento delle caldaie a condensazione viene dall'utilizzo di una sonda di temperatura esterna che rilevando le condizioni esterne, diminuisce od aumenta proporzionalmente la temperatura di mandata. Questo comporta anche minori dispersioni e minori

moti convettivi (che trasportano aria calda verso il soffitto). Spesso delle caldaie a condensazione si sente parlare con un timore, pensando al costo più elevato rispetto alle normali caldaie, ma senza pensare ai vantaggi della condensazione. Non solo minor inquinamento ma soprattutto un risparmio energetico notevole, che può arrivare anche al 30% annuo. Ciò che una caldaia a condensazione fa in più rispetto ad una normale, é recuperare il calore dei fumi di combustione. Il raffreddamento di questi fumi, che genera condensa, origina il nome per questo genere di caldaia. Nella caldaia a condensazione, i prodotti della combustione, prima di essere espulsi all'esterno, sono costretti ad attraversare uno speciale scambiatore all'interno del quale il vapore acqueo condensa, cedendo parte del calore latente di condensazione all'acqua del circuito. La caldaia a condensazione, a parità di energia fornita, consuma meno combustibile rispetto ad una di tipo tradizionale. Di solito i fumi di una caldaia tradizionale vengono espulsi a temperature intorno ai 110°C. La temperatura dei fumi espulsi da una caldaia a condensazione, invece, parte da circa 40° e non supera i 55°C: è evidente come il recupero di calore utile sia notevole. E' questo calore recuperato che diminuisce il fabbisogno di


Venerdì 15 Gennaio 2010

per il risparmio energetico combustibile che la caldaia deve spendere per riscaldare l'acqua dell'impianto. Per ottimizzare il rendimento di un impianto basato su caldaia a condensazione, occorre prevedere ampie ed efficienti superfici radianti, in modo da poter mantenere bassa la temperatura dell'acqua (fluido termovettore). Le temperature ideali di progetto per l’impianto, mandata e ritorno, sono pari a 40/30°C. Nel caso invece di un impianto ad alte temperature con termosifoni tradizionali, la temperatura di progetto sarà più elevata, orientativamente pari a 75/60°C. In queste condizioni i fumi non potrebbero cedere calore al fluido stesso. È per questo motivo che il maggiore vantaggio in termini di risparmio è riscon-

trabile sugli impianti a pannelli radianti, dove le temperature di lavoro dell’impianto sono basse, mediamente comprese tra i 40/30°C. Un caldaia a condensazione, in genere, è un concentrato di alta tecnologia: oltre allo scambiatore costruito con materiali speciali in grado di resistere all’aggressione chimica della condensa, con sezioni ottimizzate e superfici di scambio molto estese per recuperare la maggiore quantità di calore, esistono anche altri accorgimenti tecnologici che concorrono a migliorarne l'efficacia. Tra i più utili il controllo elettronico della combustione e l'impiego di un bruciatore tecnologicamente avanzato (costruito con particolari materiali, premiscelato, modulabile e con una

accurata progettazione delle geometrie costruttive della camera di combustione). Questi dispositivi ottimizzando la combustione, consentono di abbattere il livello degli inquinanti emessi. I condensati prodotti dalla combustione, vengono prevalentemente scaricati in fogna. La norme vigenti prevedono il rispetto della legge in materia di scarichi (legato al loro grado di acidità e alla neutralizzazione mediante miscelazione con gli scarichi domestici o con un neutralizzatore sull’impianto). I condensati prodotti da un apparecchio a condensazione hanno un forte grado di acidità. Scelta obbligata quindi, per progettisti e installatori, l'impiego di materiali in grado di resistere alla corrosione dei condensati.(materiali plastici come PVC, HPE e ABS, in grado di resistere alla corrosione per tutta la vita dell’impianto).

Illuminazione

Come scegliere la luce migliore

I ritmi biologici dell’uomo, in natura, sono scanditi dal ciclo giorno-notte, luce-buio. Evidente, dunque, il ruolo determinante che la luce, e quindi l’illuminazione, ha sul nostro umore, sul nostro benessere, sul nostro equilibrio psichico. La luce naturale cambia continuamente di intensità, di colore, di tono e queste variazioni contribuiscono a mantenere reattivo e in buona salute l’organismo; l’illuminazione artificiale, perciò, deve riprodurre, per quanto possibile, queste caratteristiche. Spesso, invece, la nostra idea di illumuiazione è un lampadario che pende al centro della stanza e che produce risultati immutabili, statici, privi di attrattive. È opportuno invece aggiungere altre fonti luminose a quella centrale del lampadario, per creare atmosfere articolate e più stimolanti. In linea generale l’illuminazione diretta (quella in cui si vede la fonte di luce) è sconsigliabile, perché attira l’attenzione e "ferisce" gli occhi. Può essere usata il locali come la cucina, lo studio, le scale, la stanza degli hobby. Altrove meglio l’illu-

minazione indiretta, tenendo presente che le lampade a spettro completo, quelle che più si avvicinano alla luce naturale, emettono livelli di raggi ultravioletti superiori rispetto alle altre lampade in commercio: non va mai asportata, quindi, la protezione di vetro che filtra i raggi Uv senza diminuire l’intensità della luce. La posizione dei punti luce, i colori della luce emessa, in relazione con quelli dell’ambiente, l’uso cui è destinato ogni locale, i gusti e le preferenze di ciascuno determinano l’illuminazione ideale. L’unica è procedere per tentativi. I tentativi stessi, con le variazioni che comportano, sono del resto, come abbiamo visto, un fatto di per sé positivo.

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Infissi e serramenti

La finestra giusta per ambienti più luminosi

Nel processo di arredamento di una casa non si può non pensare agli infissi: le finestre dovranno essere scelte con cura, e si dovrà tenere conto dell'estetica complessiva dell'abitazione. Esistono finestre di tutte le dimensioni, che devono essere accuratamente scelte a seconda delle esigenze di illuminazione e ombreggiamento, il clima del luogo in cui si abita, la predisposizione al riscaldamento o al refrigerio, la gran-

dezza della stanza e della parete. Guardando i materiali, il legno e la fibra di vetro sono i migliori. In genere più costosi del polivinile, le finestre in fibra di vetro e legno sono migliori nel respingere l’aria fredda e la pioggia quando sono nuove. I modelli con una durevolezza eccellente o molto buona rispettivamente non mostrano cambiamenti o mostrano cambiamenti minimi nella performance. Il polivinile è poco costoso e conveniente. Occupa circa la metà del mercato delle finestre di ricambio, soprattutto perché è relativamente poco costoso e non necessita di manutenzione. Tuttavia tende a far passare l’aria in climi freddi. Il polivinile non ha lo stesso fascino visivo del legno e non può essere verniciato o trattato. Pertanto non è molto appropriato per le case più vecchie. Diversi sono i fattori da tenere in considerazione per l’acquisto di un nuovo set di finestre per la tua casa. • Cornice: è l’elemento strutturale principale della finestra. • Rivestimento: è il polivinile

o l’alluminio che copre la parte esterna di una finestra di legno, così che non ha bisogno di essere verniciata. • Argon: gas tra gli strati di vetro che diminuisce il trasferimento del calore per migliorare l’efficienza. • Telaio: è la parte mobile di una finestra. Può essere inclinato per una facile pulizia. • Rivestimento a bassa emissione: è un rivestimento invisibile, che migliora il rendimento energetico del vetro, riflettendo il calore nella stanza o all’esterno, in base a dove è applicato. • Fattore U o valore U misura il tasso di perdita del calore: più è basso, meglio è. • Coefficiente di guadagno di calore solare (SHGC; Solar Heat Gain Coefficient) è espresso come frazione ed indica quanta luce solare che colpisce una finestra entra come calore. Per i climi freddi, cerca il numero più alto: nei climi caldi 0,40 o meno e nelle aree temperate 0,55 o meno. • Trasmittanza visiva (VT) misura quanta luce visibile riesce a fare entrare una finestra. Più è alta, meglio è.


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Una casa più sicura con l’impianto d’allarme Venerdì 19 Marzo 2010

La sicurezza della casa è sempre più importante, specialmente in un periodo in cui i furti in casa sono sempre più frequenti. E' noto che solo dopo aver subito un furto o un intrusione nella nostra casa, corriamo ai ripari acquistando al volo oltre alla porte blindate e inferriate, sistemi di al-

larmi e antintrusione. Sono a rischio tutte le abitazioni che non sono munite di effetti dissuasivi come gli impianti di allarmi elettronici oggi erroneamente trascurati a favore dell'interventismo. I sistemi di allarme oggi sono fondamentali, in tutte le tipologie

di abitazioni, un semplice impiato di allarme che con la sua sirena faccia molto rumore, può essere valido sostituto del vicino di casa assente, evitando che il furto sia portato a termine. In molti casi un antifurto installato risulta un deterrente per i malintenzionati che sono sempre più informati sui sistemi antintrusione installati nelle abitazioni prima di decidere se effettuare il furto. La presunzione di non essere a rischio, il rifiuto dell'installazione invasiva, la paura dei falsi allarmi e infine il costo dell'investimento, ci pone verso un atteggiamento poco propositivo nei confronti della scelta di installare un impianto di allarme. I TIPI DI IMPIANTO Installare un impianto d’allarme nella propria casa può dunque risultare la scelta migliore per difendersi dai ladri. Esistono vari tipi di impianti, la cui scelta può essere dettata da ragioni economiche e pratiche. Impianto elettrico. E' collegato con una rete di cavi elettrici ed ha il vantaggio che, tagliando i fili, scatta subito l’allarme, ma i costi di installazione sono piuttosto elevati, specialmente se sono necessarie opere murarie Impianto a onde radio. Senza fili, viene alimentato a batterie a lunga durata, non richiede lavori di muratura, l’installazione è rapida, si risparmia in manodopera, ma può presentare problemi d’interferenze radio. Impianto misto. E’ in parte via cavo e in parte via radio. Di solito la posa dei cavi è prevista solo al fine di alimentare la centrale d’al-

Casa

larme e le sirene, mentre gli altri componenti funzionano a onde radio

IL TIPO DI PROTEZIONE Perimetrale. L’impianto protegge l’abitazione dall’esterno e si attiva solo se i ladri aprono finestre o porte. Volumetrico. Tramite speciali sensori istallati in punti opportuni all’interno della casa, è in grado di rilevare la presenza di una persona, un movimento e anche una temperatura corporea, facendo scattare la sirena o il collegamento con la Polizia. La scelta migliore sarebbe quella di integrare i due tipi di protezione. Qualunque sia la scelta, va ricordato che l’efficacia di un sistema d’allarme si deve, in pratica, a una corretta progettazione e installazione e ad apparecchiature affidabili. Il lavoro deve essere affidato ad aziende specializzate abilitate a rilasciare al termine dei lavori la "certificazione Imq dell’impianto", che garantisce l’utilizzazione di apparecchiature certificate e conformi alle norme del Comitato elettrotecnico italiano (Cei), oltre che l’esecuzione dei lavori in conformità alla normativa tecnica nazionale. In tal caso, si usufruisce anche di uno sconto sull’assicurazione. Inoltre potremo proteggere volumetricamente una vasta area tramite un infrarosso e sensori sulla porte e gli infissi, scatenando una sirena interna ed esterna di oltre 120 decibel e avvertendo il cliente ed altri con messaggi SMS o chiamate vocali in caso di intrusione.

• Rendi sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino. • Se puoi installa in casa un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento. • In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 centimetri. • Se l'interruttore della luce è all'esterno, proteggilo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente. • E' meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. • Ricordati che luce e rumore tengono lontano i malviventi: se sei solo tieni accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone. • Se sei in casa tieni la porta protetta col paletto o la catena di sicurezza; • se sei in pericolo chiama subito il 113. • Se hai bisogno della riproduzione di una chiave incarica una persona di fiducia evitando possibilmente di riportare su targhette nome e indirizzo. • Se perdi la chiave di casa o subisci uno scippo o un borseggio, cambia la serratura. • Assicurati, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi. • Non far sapere, fuori dall'ambiente familiare, se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti né dove si trova la centralina dell'allarme.


Vegetalia

I

n programma dal 19 al 21 Marzo, Vegetalia AgroEnergie si riconferma come la maggiore manifestazione a livello nazionale dedicata al tema dell'energia e delle fonti rinnovabili. Questo perché si tratta una kermesse che sa essere sempre innovativa e rispondere alle esigenze del pubblico e delle aziende. Così come l'agricoltura di successo tende verso il rinnovamento e segue i nuovi mercati, anche Vegetalia si evolve per rispondre sempre più efficacemente alle esigenze delle aziende agricole nazionali e, da quest'anno, anche delle famiglie.
 La strada intrapresa d Vegetalia nelle ultime edizioni ha portato la manifestazione ad essere uno dei punti di riferimento più importanti in Italia per l'Energia da fonti alternative: biogas, biomasse, fotovoltaico, geotermico e solare sono diventati settori sempre più identificativi di Vegetalia, che ha virato decisamente verso questo com-

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Vegetalia torna in grande: proiettata verso il rinnovabile Venerdì 19 Marzo 2010

parto in risposta alla necessità di un sempre maggiore know how tecnologico e pratico in questo settore. Vegetalia è anche uno strumen-

to per sviluppare il mercato in ambito agricolo e privato e raggiungere gli obiettivi Ue 20/20/20. Le agroenergie rappresentano un settore dall'ampio margine di sviluppo; basti pensare agli obiettivi che l'Ue ha imposto di raggiungere entro il 2020: ridurre del 20% le emissioni di gas serra, portare il risparmio energetico al 20%, aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili. L'Italia è in ritardo rispetto al resto d'Europa e serve una virata decisa da parte di aziende e privati verso l'Energia da fonti rinnovabili.
Vegetalia AgroBioEnergia vuole essere uno strumento per aiutare le azienda agricole e le famiglie a capire il potenziale delle agroenergie, ad indirizzarsi verso le soluzioni più convenienti per le proprie esigenze, a sfruttare tutte le opportunità offerte dal mercato.

Si parlerà di biogas, eolico, idroelettrico e bioedilizia

Vegetalia Biogas L'Italia produce il 6,9% (0,41 milioni di tonnellate equivalenti petrolio) dell'energia da biogas europea, ma mentre nell'ultimo anno in UE si è regitrato un aumento del 58%, nel nostro Paese l'incremento è statodel 6% . Si rende quindi necessaria una decisa spinta in questo settore per raggiungere gli obiettivi del 2020. Vegetalia Legno-Energia In Italia l'energia dal legno rappresenta oltre un quinto dell'energia da fonti rinnovabili. A settembre 2008 erano 130 le centrali operative in Italia e i dati evidenziano che il 68% del legno tagliato nei boschi italiani viene utilizzato a fini energetici. Le biomasse sono tra le fonti rinnovabili di enegia pià sfruttata, in Italia, con una produzione di oltre 10.000GWh. Il settore agricolo sta dando un fortissimo impulso a questo comparto, e a Vegetalia AgroEnergie le aziende potranno scoprire come entrare in questo busienss e quali sono gli investimenti necessar Vegetalia Solare Fotovoltaico Geotermico Il fotovoltaico è ancora il sistema meno sfruttato in Italia, ma c'è una potenzialità di 9.500 MW in-

stallabili per raggiungere gli obiettivi del 2020: un grande margine di sviluppo da sfruttare. Così come il solare termico, che ha ormai raggiunto i 350.000 mq di coperture in Italia e si prevede una crescita dell'80% nei prossimi 5 anni per questo settore che fattura 400.000 euro l'anno. I tecnici hanno evidenziato che a 5 km sotto la crosta terrestre si trova un'energia che supera di 500mila volte l'attuale fabbisogno mondiale; al momento solo una piccola parte è sfruttabile, ma l'energia geotermica rappresenta una soluzione in continua espansione, tanto in italia produce già oltre 5.500GWh. Vegetalia Eolico Il potenziale eolico in Italia da qui al 2020 è stato calcolato in 12.000 MW, di cui 10.000 sulla terra ferma e 2.000 sul mare. Ad

oggi ne sono installati oltre 2.700 MW, e gli ultimi dati di mercato sno promettenti. Vegetalia Idroelettrico L'acqua è la fonte rinnvoabile di energia pià sfruttata al mondo; in Italia la produzione è di 38.000 GWh, ma negli ultimi tempi ha subito un calo(-11%); una ripresa del settore è necessaria per raggiungere gli obiettivi UE Bioedilizia In Europa il 45% dell'energia prodotta viene utilizzata dall'edilizia tradizionale e il 50% delle risorse naturali è destinato alla produzione di materiali per questo settore. Risulta quindi evidente che la bioedilizia è una delle chiavi per i parametri fissati dall'UE, consentendo al contempo un grande risparmio in termini di dispendio di energia.


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Venerdì 19 Febbraio 2010

Non solo esposizione

Un programma ricco di incontri Al centro il grande tema dell’energia

VENERDI’ 19 MARZO • Ore 10 - Sala Fonti rinnovabili «Pioppo - Europa: il rilancio della pioppicoltura nel quadro delle azioni dell’Unione Europea». •Ore 10 – Sala Ricerca e sviluppo «Agroenergie e territorio - Il ruolo dei Comuni italiani nella gestione delle fonti rinnovabili di origine agricola». Segue tavola Rotonda: «Il ruolo dell’agricoltura nel prossimo Piano Nazionale per le Energie Rinnovabili». • Ore 11 – Area Workshop «L’imposizione fiscale sulla pro-

duzione di energia elettrica». • Ore 14,30 - Inaugurazione ufficiale della fiera Alla presenza dell’On. Roberto Formigoni, Presidente Regione Lombardia. • Ore 14,30 - Sala Ricerca e sviluppo «Energie rinnovabili e bioedilizia: un’occasione di sviluppo economico». • Ore 14,30 - Area Workshop «Le opportunità per l’applicazione dell’energia solare termica nell’agroalimentare». • Ore 15 - Sala Fonti rinnovabili VI Giornata Europea del Mais

«Il mais tra mercato globalizzato, politica agricola comunitaria e rischi sanitari». SABATO 20 MARZO • Ore 9,30 – Sala Energia «Il Pomodoro Colto: qualità, innovazione, sottoprodotti, energia». Segue tavola rotonda: «Termine del contributo parzialmente accoppiato: impatto sulla competitività industriale e sulla riorganizzazione della base produttiva agricola». • Ore 9,30 – Sala Fonti rinnova-

bili «Il comparto ortofrutticolo e le Op Lombarde di fronte alle sfide del mercato e alla nuova Ocm». • Ore 10 - Sala Ricerca e sviluppo «Agroenergie e ciclo del carbonio e dell’azoto. Un contributo potenziale dell’agricoltura nel contrastare l’effetto serra e restituire fertilità ai terreni». • Ore 11 - Area Workshop «Agricoltura e energia: nuove opportunità di reddito con Gemal – partner Enel.si» • Ore 11,30 – Area Workshop «Uts Biogas Srl: qui da noi non si sbaglia mai!» • Ore 14,30 – Sala Energia «I prodotti di IV gamma: qualità, sicurezza e sostenibilità». • Ore 15 - Sala Fonti rinnovabili «Bioenergie - istruzioni per l’uso: opportunità per gli imprenditori agromeccanici». • Ore 15 - Sala Ricerca e sviluppo «Nuove Tecniche Colturali: Obiettivo Ottimizzazione delle Rese e Contenimento dei costi, come Orientarsi?» • Ore 15 - Area Workshop «Soluzioni ed investimenti nel settore del biogas». • Ore 16 - Area Workshop Consegna Targa Beltrami.

Vegetalia

C’è anche il «Tavolo Sapiente»

E’ stato pensato a scopo didattico per i ragazzi, ma certamente può essere molto utile a tutti coloro che vogliono maggiori informazioni sull’energia da fonti rinnovabili: è il «Tavolo Sapiente», un progetto realizzato da Legambiente e dall’associazione Chimica Verde nell'ambito di Vegetalia. Si tratta di un tavolo interattivo che, attraverso una serie di quiz presentati su otto monitor touch screen, porta ad approfondire i temi principali del settore: il cambiamento del clima e le fonti tradizionali di energia, il risparmio domestico, le fonti rinnovabili, e le agroenergie. Quattro “spicchi”, ognuno contenente dieci domande, per capire come mai la produzione di energia è ormai uno dei nodi fondamentali che la nostra società deve sciogliere. Le risposte ai quiz sono infatti ragionate: non delle semplici risposte giuste o sbagliate, ma una spiegazione dettagliata dei diversi argomenti. Un modo divertente per scoprire tutti i segreti delle fonti rinnovabili di energia grazie alla grande competenza di Legambiente e di Chimica Verde, i cui esperti saranno presenti al Tavolo Sapiente per illustrarne il funzionamento e spiegare le esperienze in tema di energia pulita che stanno portando avanti. Il Tavolo Sapiente sarà allestito nell’area Best Practices di Vegetalia. Quest’area ospiterà le migliori applicazioni tecnologiche del settore realizzate da diversi Comuni italiani; sono infatti sempre più numerose le amministrazioni pubbliche che entrano in questo comparto con ottimi risultati sia dal punto di vista del risparmio energetico, sia sotto l’aspetto del miglioramento dell’ambiente. Con l’area Best Practices e il Tavolo Sapiente, Vegetalia AgroEnergie si conferma un punto di riferimento importante per le aziende, le famiglie e le istituzioni interessate alla produzione di energia, presentando in modo diretto e soprattutto concreto gli strumenti migliori per affrontare con successo questo nuovo business.


Cultura&Spettacoli Neri Marcorè fa rivivere Il cantante in concerto il 20 marzo l’arte di Giorgio Gaber Venerdì 19 Marzo 2010

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Alex Britti

“Un certo Signor G” è in scena al Ponchielli venerdì alle ore 20.30

V

di Federica Ermete

enerdì 19 marzo, alle ore 20.30, la sezione “DiversaMente” della stagione di prosa del Ponchielli presenta Neri Marcorè, protagonista in “Un certo Signor G”, tratto dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Prodotto dal Teatro dell’Archivolto di Genova, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber e per la regia di Giorgio Gallione, lo spettacolo è l’occasione per rileggere, rivisitare e reinterpretare l’opera di Giorgio Gaber. Marcorè, noto soprattutto per le partecipazioni a trasmissioni televisive, per gli importanti ruoli al cinema, ma anche eccellente protagonista teatrale, è il Signor G più di trent’anni dopo. Solo sul palcoscenico, accompagnato dalle pianiste Silvia Cucchi e Vicky Schaetzinger, nella magistrale elaborazione musicale quasi concertistica di Paolo Silvestri, l’artista presenta una lettura di Gaber tanto originale quanto rigorosa, atta a testimoniare lo straordinario valore artistico e l'attualità storica della sua opera dall’enorme potere coinvolgente, capace di emozionare e dare al pubblico stimoli e spunti di riflessione sulla società moderna. Le principali tematiche portate in scena sono il qualunquismo di buona parte degli italiani; il problematico rapporto tra i sessi; la frenesia della vita quotidiana e la diffidenza verso la politica. Marcorè si confronta con il repertorio del teatro-canzone di Giorgio Gaber, pro-

Alex Britti fa tappa col tour a Cremona

Neri Marcorè protagonista dello spettacolo “Un certo Signor G”

ponendo dal vivo un geniale intreccio di monologhi e melologhi, di musica e canzoni, che spaziano dalle prime esperienze teatrali dell'artista milanese, tra il 1970 e il 1974, fino all'ultimo disco del 2003. Il protagonista della serata recita, canta e suona i timori, le ansie e le speranze di

(foto Bepi Caroli)

un certo Signor G, un uomo comunemente nevrotico e condizionato dal nostro tempo, e soprattutto vive la poesia, la melanconia e la forza rivoluzionaria del pensiero di un artista del calibro di Gaber, restituendo così al pubblico non soltanto uno spettacolo, ma quasi una filosofia di vita.

“Un filo di tango” al Filodrammatici

Lunedì 22 marzo, alle ore 21, l’appuntamento al Teatro Filodrammatici di Cremona è con “Un filo di tango”. Un incontro di musica, danza e recitazione tra Italia e Argentina, in occasione della Giornata mondiale della poesia. Avvolto in

un’atmosfera che si preannuncia dolente e struggente, sul palcoscenico si esibisce l’ensemble composto da Fabio Turchetti (organetto e bandoneon), Luciana Elizondo (viola da gamba e voce), Lorenzo Colace (chitarre) e Claudio Zaffanella

(percussioni). Il programma della serata prevede brani classici di Piazzolla, Gardel, Rodriguez e persino Ponchielli, ma anche pezzi originali firmati dallo stesso Turchetti. Quest’ultimo ha pubblicato sei album a proprio nome, uno dei quali prodotto

dalla Sony ed un altro in collaborazione con la rivista World Music Magazine. Nel 2005 ha fondato una propria etichetta (il Consorzio Produttori Cremonesi) focalizzata sul recupero delle tradizioni locali e la valorizzazione dei musicisti locali.

Dopo quasi 2 anni di assenza dal contatto con il pubblico, Alex Britti torna in tournèe! Il tour de force, che ha debuttato al Teatro Alfieri di Torino lo scorso febbraio, fa tappa al Ponchielli sabato 20 marzo alle ore 21. Il concerto prevede una sapiente alternanza tra brani nuovi ed evergreen del cantautore. Molti sono infatti i brani tratti dall’ultimo cd “23”: da “Piove” a “Buona fortuna”, primi due singoli estratti dal disco, alla suggestiva “L’attimo per sempre”, colonna sonora di un film ancora top secret, a “Venite tutti a Roma”. Le new entry vengono poi intrecciate agli immancabili successi di sempre: dall’ouverture con “Gelido” alla trascinante “La vasca”, da “7000 caffè”, all’intensa “Oggi sono io”, per poi seguire con “Solo una volta (o tutta la vita)”, “Le cose che ci uniscono”, “Lo zingaro felice”, “Da piccolo” fino a “Prendere o lasciare”. La serata prevede dunque un intenso tuffo nel pas-

sato, ma anche un bel passo nel presente e intimo come "Esci piano" o “Amico mio”. L’artista romano, considerato dai critici uno dei più grandi chitarristi europei, è accompagnato da una band di altissimo livello: Alessandro Marzi alla batteria, Matteo Pezzolet al basso, Stefano Sastro al pianoforte e tastiere, Andy Bartolucci alle percussioni e Cori e Alice Pelle alle tastiere e cori. Il percorso artistico di Alex Britti inizia come quello di un cantante che scrive canzoni leggere, senza pretese, che diventano, inevitabilmente, dei tormentoni incredibili, uno fra tutti “La vasca”. Andando avanti col tempo, Alex mostra sempre più la peculiarità che lo contraddistingue e che viene rappresentata dalla sua più cara compagna: la chitarra. Alla ricerca di uno stile più personale, Britti inizia a scostarsi dalla musica leggera. Questo lavoro culmina nell’album “Alex Britti Unplugged”.

Lunedì alle 21 in scena lo spettacolo con Gianrico Tedeschi

Sergej Krylov sul palco “Le ultime lune” a Castelleone con l’Orchestra Sinfonica

Lunedì 22 marzo alle 21, la rassegna “Sifasera” del Teatro del Viale di Castelleone propone uno spettacolo di grande successo. Ancora in tournèe dopo 350 repliche, và in scena “Le ultime lune” di Furio Bordon. Il testo, Premio Idi nel 1993, è stato portato al successo da Marcello Mastroianni. È stata l’ultima interpretazione dell’attore, da molti definita leggendaria, e grazie alla quale il testo è stato conosciuto ed apprezzato da pubblico e critica in tutto il mondo. L’autore, che in quest’occasione firma anche la regia, presenta per la prima volta il testo nella versione integrale, affidandolo alla genialità di un altro grande interprete: Gianrico Tedeschi. Sul palcoscenico, accanto a lui, ci sono Marianella Laszlo e Walter Mramor. Il sottotitolo della piéce è “quando la felicità è nel passato”. Le cose stanno infatti così per

Una scena dello spettacolo

l’anziano protagonista che aspetta il ritorno del figlio, che lo accompagnerà in casa di riposo. Nell’attesa l’uomo fotografa con gli occhi la sua stanza, ascolta Bach e parla con la moglie anzi, con il suo ricordo, dal momento che lei è morta anni prima. All’arrivo del figlio tra i due uomini comincia una schermaglia verbale intessuta di rancori e di piccole crudeltà, che a tratti si allenta di irresistibili

tregue di dolcezza. Il primo tempo si conclude col vecchio che lascia per sempre la sua stanza; il secondo tempo è invece ambientato nella casa di riposo. Il protagonista è solo in scena, con una sedia, un album di vecchie foto e una piantina di basilico. Per lui questo è il periodo del ricordo. Il racconto della vita quotidiana all’Istituto si mescola coi ricordi del suo passato e con una serena dichiara-

zione di resa alla morte. Per metà monologo e per metà misto di persone e fantasmi, la pièce è una riflessione sui drammi e le dolcezze della vecchiaia, in una fase della vita tra le più delicate, quando all’uomo viene a mancare il bene più prezioso: il futuro. Un percorso coinvolgente che trova nel passato la forza e la consolazione per guardare in faccia la vecchiaia e viverla.

Mercoledì 24 marzo alle ore 20.30, il palcoscenico del Teatro Ponchielli vede protagonisti l’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” diretta da Wayne Marshall, uno dei musicisti più versatili ed estrosi di oggi, ed il violinista Sergej Krylov (nella foto). Il programma del concerto prevede due pagine di Leonard Bernstein, il compositore che, insieme a Georg Gershwin, meglio interpreta il ruolo di “musicista americano”. Entrambi sono accomunati dalla dimensione comunicativa nella quale le componenti popular e “colte” si integrano, offrendo una possibile soluzione ai dilemmi etici ed estetici della musica del Novecento. Di Bernstein vengono eseguiti il “Divertimento per orchestra”, dedicato nel 1980 alla Boston Symphony, e la Serenata

dal “Simposium” di Platone, composta nel 1954, per violino, orchestra d’archi, arpa e percussioni, presentata in prima assoluta da Isaac Stern. La serata si conclude con quella che può essere considerata il testamento artistico di Cajkovskij: la Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 “Patetica”. Scritta nel 1893, e presentata nove giorni prima della morte del compositore, è una pagina molto amata dal pubblico e dominata dallo struggente lamento del tema del fato. Sergey Krylov è una presenza ben nota al pubblico ponchielliano. Il violinista moscovita, cremonese d’adozione, è infatti molto ben conosciuto ed amato nella nostra città. Il musicista ha all’attivo una prestigiosa carriera che lo porta ad esibirsi nelle grandi sale internazionali e a collaborare con celeberrime

orchestre. Tra le personalità artistiche con cui Krylov ha collaborato, Mstislav Rostropovich è stata, senz’ombra di dubbio, una figura di fondamentale importanza, sia per il rapporto di amicizia e stima creatosi negli anni, sia per quello prettamente professionale. In occasione di questo concerto Krylov suona lo Stradivari “Scotland University” (1734) della Collezione Sau-Wing Lam, su concessione della Fondazione A. Stradivari di Cremona.

“Due cerchi” presso la Galleria Rallo

Sabato 20 marzo alle 18.30, presso la Galleria Daniela Rallo, viene presentata “Due Cerchi”, edizione numerata e firmata di un’opera di Aldo Spinelli. Realizzata come opera unica nel 1977, “Due Cerchi” verrà esposta nella mostra “Libri d’artista” della collezione Paolo Consolandi, che si terrà a Palazzo Reale di Milano dal 24 marzo al 23 maggio. L’opera è stata ora riprodotta in una cartella che raccoglie le 5 tavole in una tiratura di 28 copie; due di queste tavole

sono eseguite a mano, le altre sono stampate su carta Acqueforti da 300 g. dalla Tipografia Campi. Durante la serata viene anche presentato “Collezione. album di figurine Panini”. L’opera, dall’aspetto ludico, non costituisce una monografia, né un catalogo, né tanto meno un libro d’artista. L’album, piuttosto, consiste in una raccolta d'immagini che riassume, in alcuni testi e in cento figurine, il lavoro di Aldo Spinelli di questi ultimi tanti anni.


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Cultura & Spettacoli

Venerdì 19 Marzo 2010

G

di Federica Ermete

iovedì 25 marzo inizia la rassegna cinematografica, a cura di Antonio Capra, presentata da Arci Cremona. La manifestazione, quest’anno dedicata a Paolo Sorrentino, prevede 4 appuntamenti, il primo dei quali (25 marzo) propone la proiezione, con inizio alle ore 21, de “L’uomo in più”. Si tratta del primo lungometraggio, realizzato nel 2001, dal giovane regista napoletano Paolo Sorrentino. Entrato nella rosa dei sei titoli italiani approdati all’ultimo Festival del Cinema di Venezia, “L’uomo in più” è ambientato a Napoli negli anni ’80, quelli dell’esagerazione e del divertimento a tutti i costi. Il film nasce e si costruisce sull’omonimia tra due uomini le cui vite, parallele per tanti aspetti, si incrociano per un breve ma significativo istante. LA TRAMA Antonio Pisapia è un calciatore all’apice della propria carriera; Antonio “Tony” Pisapia è invece un cantante di musica leggera. Entrambi sembrano avere il mondo ai loro piedi. Antonio calciatore è timido, chiuso, fondamentalmente ingenuo e triste; Tony cantante è cinico, spavaldo ed egocentrico. Il destino vuole che il primo subisca la frattura dei legamenti del ginocchio e l’altro paghi la sua passione per il genere femminile in una

Giovedì alle 21 con il lungometraggio di Paolo Sorrentino

“L’uomo in più” apre la rassegna dell’Arci

Una scena del film di Paolo Sorrentino

relazione scoperta con una sedicenne. Porte chiuse quindi per entrambi e un lungo periodo di oblio. Un lento scorrere del tempo, un trascinarsi degli eventi che li porta ad

Pianeta Giovani

uno stato di completa apatia. E infine l’incontro tra i due, solo uno sguardo interminabile, che si rivela però liberatorio, con esiti differenti, per entrambi.

Costruito su una serie di flash-back dai toni surreali in cui un doloroso passato fa capolino nei sensi di colpa del protagonista, il film è incentrato sulla difficoltà di rigenerarsi, sull'inutilità che pervade le vite dei due protagonisti. Napoletano purosangue, fin dagli esordi Paolo Sorrentino, regista e sceneggiatore di tutti i suoi film, si distingue dai colleghi italiani per uno stile personale e contemporaneamente internazionale: rigoroso e quasi geometrico nella scelta delle inquadrature e dei movimenti di macchina; innovativo ed eccentrico a livello di scrittura. Fucina di storie e personaggi forti e originali, il suo spirito creativo, sofisticato anche sul piano visivo e musicale, lo colloca oggi a pieno diritto nella schiera dei giovani “autori” europei. Appuntamento, quindi, presso il Centro sociale culturale Arci in via Speciano 4 a Cremona.

Con la collaborazione di

SFOGLIANDO a cura di Edizione Nuovi Autori

«L’identico e il diverso» Autore: Benito Ruggiero

Benito Ruggiero definisce le sue composizioni “parole su carta, molto di più e molto di meno di poesie”. Tuttavia è innegabile che la Sua sia scrittura densa di poeticità. E’ lo sguardo poetico dell’Autore a rendere poetica una cosa, un discorso, una riflessione, ed è la poeticità che può diventare soggetto, a sua volta, di discorso, di giudizio, Difatti i brani di Benito propongono un complesso di immagini e un sentimento che li anima, vale a dire i due elementi che distinguono la scrittura poetica. La poesia di Benito non è un’immaginazione spinta dal bisogno d’intrattenere in visioni piacenti o di affettivo interesse. E’ un’immaginazione di stampo ungarettiano, dell’Ungaretti inventore di schemi nuovi, che sanno tradurre in suono l’immagine. Da questa duplicità di sentimento altamente poetico e di sentimento agito o sofferto, scaturisce l’immaginazione, fermenta la fantasia creativa, la cui linfa vitale è l’ispirazione. I componimenti dell’Autore risultano così una poetica storico-filosofica.

http://informagiovani.comune.cremona.it

Una scoperta tutta italiana

Si tratta di un cratere provocato da un asteroide avvistato in Congo

Un nuovo blog tutto sull’iPod

Nasce il nuovo blog sull’iPad, iad-news.it, il nuovo progetto per raccogliere e parlare di iPad in Italia. Con già più di 100 articoli sul mondo dell’iPad, ipad-news.it si configura come uno dei più grossi blog Italiani sull’iPad ed è già stato inserito nella classifica dei top 20 blog italiani nel mondo Apple da Wikio; iPad-News, è gestito da una comunity di appassionati che ogni giorno pubblica annunci e guide sul prodotto di casa Apple, sue le prime indiscrezioni sui prezzi dell'ipad in Italia e molti altri scoop frutto di ricerche approfondite nel mondo Apple. iPad-News. it vuole diventare un punto di riferimento per gli appassionati e i possessori dell’iPad in Italia, fornendo notizie e guide sull’utilizzo e sulla personalizzazione. L’iPad infatti è un prodotto altamente innovativo, frutto degli utlimi studi di Apple, una delle aziende più tecnologicamente avanzate al mondo, e ancor prima di essere presente sul mercato raccoglie già moltissima attenzione da parte dei media e degli utenti tanto che si calcola che sono già stati prenotati più iPad rispetto agli iPhone nel 2007, un vero successo calcolando la diffusione odierna dell'iPhone. iPad-News.it, vuole proprio raccogliere le ultime indiscrezioni su questo fantastico prodotto per creare la più grossa comunity italiana sull'argomento, diventando un punto di ritrovo anche per i tanti sviluppatori che cercano informazioni su questa nuova piattaforma.

N

di Diego Corsini

el centro dell’Africa è stata trovata l’impronta di un grande cratere provocato dalla caduta di un asteroide o una cometa del diametro di circa due chilometri. Il grande anello con un diametro variabile da 36 a 46 chilometri, è stato individuato in Congo (nella foto) grazie, si fa per dire, alla deforestazione selvaggia che distrugge l’ambiente, ma che in questo caso ha fatto gioire i ricercatori dell’Università di Padova guidati da Giovanni Monegato, autori della scoperta. Il risultato è stato presentato in Texas (Usa) nei giorni scorsi durante la Lunar and Planetary Science Conference. Si tratta di un cratere da record fra i circa 150 conosciuti sulla superficie della Terra, perché è tra i 25 noti di

A ROMA I SINDACI PROTESTA IN MUTANDE Protesta stile “Full Monty”, durante il consiglio comunale di Roma: i presidenti di alcuni municipi sono rimasti in mutande. Ad abbassarsi i pantaloni contro la “mancanza di fondi” e la politica del sindaco Alemanno, sono stati alcuni minisindaci di centrosinistra. Alla protesta, subito interrotta dalla polizia municipale, hanno partecipato Ivano Caradonna, Sandro Medici, Giammarco Palmieri, Andrea Catarci e Susi Fantino, che però si è limitata a sventolare un paio di slip. IRAN: CORSI ONLINE PER MATRIMONI FELICI Per contrastare in Iran l’aumento dei divorzi e la diminuzione dei matrimoni, un’organizzazione governativa ha istituito un corso online. Il corso per chi cerca marito o moglie, che sarà “interattivo” e avrà

maggiori dimensioni e uno dei più grandi trovati nell’ultimo decennio. I ricercatori hanno immaginato diverse origini

una durata di tre mesi, è stato avviato in questi giorni dall’organizzazione per la gioventù. Gli iscritti sono un centinaio. Psicologi, altri specialisti e religiosi daranno i loro consigli a coloro che cercano i compagni di vita e risponderanno alle loro domande. NASO SPIA ANTI-UBRIACHI BLOCCA LE AUTO Arriva il naso spia anti-ubriachi alla guida dell'auto: quando il conducente ha bevuto troppo rallenta o blocca la vettura. E’ un brevetto tutto italiano che sarà presentato al prossimo Expo di Shanghai assieme ad altre 264 invenzioni italiane (selezionate fra oltre 25mila proposte). Si tratta di un dispositivo che grazie a tre sensori controlla ogni 10 secondi il tasso alcolico dell'automobilista. Lo strumento è denominato Angel, acronimo di Analizer gaz espiratory level.

della formazione geologica circondata da un fiume (Unia River) che la esalta, ma alla fine hanno concluso che ogni

spiegazione era inadeguata e che l’unica più accettabile era appunto quella dell’impatto cosmico. Al centro dell’anello

Il disco più corto della produzione dei Pearl Jam (nella foto) si dimostra longevo: da più di 160 giorni, infatti, Backspacer fa bella mostra di sé nella Billboard Top 200. Era dai tempi di Yield che un album della band di Seattle non resisteva tanto a lungo nelle classifiche di vendita, e la performance assume ancor più rilevanza se si pensa che la durata totale del disco supera a malapena la mezz’ora. La successione dei singoli mostra schiettamente il paradigma di quest’ultimo lavoro, dato che dopo il pop-rock di “The fixer” e la struggente ballatona “Just breathe” viene ora rilasciata una traccia “di mezzo”: quella “Amongst the waves” che fotografa assai bene la condizione attuale della band. Come in una ricorrenza di onde e maree, i rapporti personali (che siano di coppia o di band) sono sottoposti ad alti e bassi,

il terreno è più elevato di una sessantina di metri rispetto al corso d’acqua periferico ma questo rientrerebbe in un effetto conseguente alla caduta stimata in un’epoca successiva al periodo giurassico (iniziato 200 milioni di anni fa). Oggi la più grande e più conosciuta traccia di una cratere è quella di 300 chilometri nella penisola dello Yucatan risalente a 65 milioni di anni fa. Quell’impatto provocò conseguenze talmente catastrofiche nell’atmosfera da essere all’origine della scomparsa dei dinosauri. Il cratere in Congo ora gli studiosi padovani andranno alla ricerca di prove definitive per convalidare la loro scoperta e tra queste cercheranno la presenza di quarzi che dovrebbero essere stati generati proprio dallo scontro con il suolo (oppure da un’ improbabile esplosione nucleare).

ad allontanamenti e ritorni; Eddie Vedder, autore di tutti i testi di Backspacer, sceglie questa metafora per descrivere un momento di consapevolezza, maturità e coesione del gruppo. Con buona pace dei fan della prima ora, tutto l’ultimo disco è imperniato su un senso di pacificazione che poco ha a che vedere con i contorcimenti nervosi dell'essenza grunge-rock. “Amongst the waves” offre buona ritmica, un godibile tappeto di schitarrate (con tanto di minibridge centrale) e, ma ormai non fa notizia, un Vedder che canta in modo sicuro e con apparente facilità qualsiasi stato d'animo. Con questo terzo singolo l’esposizione della tipologia dei brani che compongono Backspacer è completa, ma su tutti e tre i fronti non mancano le tracce papabili per dei prossimi rilasci.


& CREMA

Cultura Spettacoli

“Immagini e colori di Crema” nel week end

Iniziata venerdì, continuerà per tutta la giornata di sabato e di domenica 21 marzo, la 12ª edizione dell’estemporanea di pittura “Immagini e colori di Crema” curata dalla Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Crema, assessorati Cultura, Commercio e Turismo. Dal 23 marzo tutte le opere realizzate “en plain air” per le vie della città saranno esposte allo spazio espositivo della Pro Loco in via Racchetti 8 a Crema,

S

di Tiziano Guerini

abato 20 marzo alle ore 21 al teatro San Domenico in Crema importante concerto lirico con il coro “Claudio Monteverdi” di Crema e la partecipazione del soprano Veronique Mercier; al pianoforte Paolo Spadaro Munitto, direttore Bruno Gini. Il concerto segna l’inizio di una collaborazione che sarà sicuramente proficua fra la Fondazione San Domenico e l’Associazione Musicale Culturale “Claudio Monteverdi” di Crema. E’ quanto hanno dichiarato, presentando l’evento, sia la presidente dell’associazione musicale Giulia Polenghi Duse, sia il presidente della Fondazione Umberto Cabini. Il coro “Claudio Monteverdi”, col suo fondatore e direttore Bruno Gini, non ha bisogno di presentazione a Crema dove opera dal 1986 con grandi riconoscimenti e successi. Ha all’attivo in particolare alcune registrazioni presenti in cd pubblicizzati a livello mondiale. Il coro è specializzato in composizioni musicali del ’600 e del ’700. Bruno Gini, inoltre, svolge una intensa attività didattica come docente di Teoria e Solfeggio, Pedagogia Musicale e Canto Corale per diversi enti ed istituzioni musicali. Il pianista Paolo Spadaro Munito è diplomato al Conservatorio Verdi di Milano e si sta perfezionando in Direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale di Pescara. Dal 2002 è maestro collaboratore al Teatro alla Scala di Milano al fianco di

per poi essere presentate per la premiazione sabato 27 marzo in piazza Duomo (premiazione ore 17). Il presidente della Pro Loco Luigi Ferrigno, particolarmente soddisfatto di aver potuto continuare, nonostante difficoltà particolari quest’anno, quella che a Crema è ormai diventata una tradizione, ha presentato il Comitato d’onore: il sindaco di Crema, Bruno Bruttomesso, il vice presidente della Regione Lombardia Gianni

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‘Referendum’ a Capergnanica

Rossoni e il presidente dell’Ascom di Crema, Antonio Zaninelli. La giuria è invece composta da Cesare Alpini, storico dell’arte e presidente, Pepi Merisio fotografo, Silvia Merico giornalista, Luciano Volino critico d’arte e dallo stesso Luigi Ferrigno. Particolarmente ricco il carnet dei sette premi previsti che vanno dagli 800 euro offerti dal Comune di Crema al vincitore, fino al premio speciale giovani voluto dalla Pro Loco.

Torna alla grande con un nuovo spettacolo la Compagnia del Santuario diretta da Francesco Edallo con “Referendum”, commedia in due atti e un quadro di Francesco Edallo. La rappresentazione è prevista per le serate di sabato 20, domenica 21 e lunedì 22 marzo alle 21 al teatro dell’oratorio di Capergnanica. La commedia, come d’abitudine per l’autore, presenta alcuni personaggi che parlano anche il dialet-

Il coro “Monterverdi” e la Mercier sul palco

Concerto lirico con il soprano svizzero sabato al San Domenico Il soprano Veronique Mercier durante la sua performance nell’opera “Ero e Leandro” di Giovanni Bottesini rappresentata lo scorso anno

to cremasco. Nata nel 1982 la compagnia del Santuario ha raggiunto il traguardo delle 28 commedie, allestite e messe in scena in oltre 300 rappresentazioni in tutta la Lombardia, con una presenza che si può calcolare in oltre 80mila spettatori. Come dice il titolo “Referendum”, siamo nel 1974 alla vigilia del voto di conferma della legge sul divorzio. E la vicenda si svolge nella sede di un giornale...

Maioliche e ceramiche in mostra da sabato

Collezione privata presso la Cittadella “La mostra bella”, maioliche e ceramiche del ’600 e del ’700 nelle collezioni private: con questo titolo si apre sabato 20 marzo (inaugurazione ore 17) alla Cittadella della Cultura in via Dante 49 a Crema, la mostra organizzata dalla Associazione Amici del Museo di Crema. La presenta con legittimo orgoglio il presidente della Associazione Degli Agosti don Giuseppe: «E’ una importante occasione per mettere in mostra un esempio di sensibilità aperta al bello: una ottantina di ceramiche raccolte nel tempo dal compianto concittadino Annibale Pagliari a dimostrazione della passione di collezionista di cose belle che lo ha caratterizzato e che ora è volontà della famiglia presentare ai cittadini perché sia il modo per conoscere ed apprezzare un artigianato che raggiunge qualche volta il regno dell’arte». L’allestimento è opera di Attilio Bianchi, che ne è anche il curatore assieme a Enrico Zucchetti e Dolores Denti. La mostra rimarrà aperta fino al 5 aprile.

Letture di Alda Merini

direttori di assoluta fama mondiale. Il soprano Veronique Mercier, nata in Svizzera, risiede stabilmente in Italia dal 2006, è stata allie-

va del soprano Luisa Marigliano; a Crema è nota per avere interpretato a settembre 2009 il ruolo di Ero nell’opera di Giovanni Bottesi-

Lunedì sera viene proiettato il film coreano del 2005

ni “Ero e Leandro”. Sul palcoscenico come presentatore il cremasco Francesco Donati (ingresso libero fino ad esaurimento posti).

Domenica 21 marzo – giorno della nascita della poetessa - alle ore 21 al teatro San Domenico di Crema si terrà una serata celebrativa dell’artista milanese Alda Merini, recentemente scomparsa. A condurre la serata con letture di poesie, lettere, filmati registrazioni e testimonianze dirette, Simone Bandirali e Angelo Noce che conobbero direttamente Alda Merini e con lei ebbero un significativo sodalizio artistico a partire dal 1983. Condurrà la serata Daniela Gallo Carrabba, lettura poetica di Mariangela Torrisi.

Venerdì sera alle 21 al San Domenico il racconto di Erri De Luca

Amenic propone “L’arco” In scena “Morso di luna nuova”

Il circolo culturale Amenic Cinema prosegue la rassegna “CinemaOriente” con la proiezione che si terrà lunedì 22 marzo in sala Alessandrini alle ore 21. Il film in programma è “L’arco” di Kim Ki-duk (Corea del sud, 2005). Interpreti Jeon Sung-hwan, Han Yeo-reum, Seo Ji-seok. L’autore e regista, quasi senza utilizzare il dialogo, racconta un’altra parabola sull’accettazione della vita e della morte. Le

passioni sono rese con grande concretezza e un gusto del dettaglio tipiche dell’estetica di Kim Ki-duk. L’arco del titolo si riferisce allo strumento usato dal vecchio con molteplici finalità: musica-

li (liuto), divinatorie (oracolo) e di difesa (arma). LA TRAMA Un vecchio trascorre la sua esistenza su un peschereccio in mare aperto con una ragazza, nell’attesa di sposarla quando compirà 17 anni. La tiene isolata dal mondo esterno e con il suo arco la difende dalle molestie dei pescatori. Quando la giovane inizia a mostrare interesse per uno studente, la passione del vecchio si trasforma in ossessione…

Fausto Lazzari con ‘Intrecci’ ridà vita alla carta straccia

E’ aperta negli spazi espositivi del chiostro del San Domenico a Crema una nuova insolita mostra: “Intrecci” di Fausto Lazzari. Rimarrà aperta, tutti i pomeriggi – la domenica anche la mattina – fino al 28 marzo. “Intrecci” è il nome che Fausto Lazzari ha dato alle forme e ai colori confusi dei ritagli di carta da macero che sono da lui recuperati a nuova vita. Una nuova vita che l’immaginazione trasforma in poesia. Dice l’autore: «Dagli scarti e dalla marginalità si può ricostruire, attraverso l’impegno e la fantasia, la bellezza e la dignità delle cose». Fausto Lazzari è

un artista socialmente impegnato come attore e regista a favore di iniziative teatrali di recupero delle, a volte straordinarie, personalità di giovani in difficoltà; si può dire, così, che con questa mostra, anche con questa insolita forma d’arte improvvisata e casuale, continui nel suo tentativo di restituire a nuova e più gratificante vita quanto per altri rappresenta solo uno scarto, un già usato. Oggi che tutto si getta e tutto invecchia e deperisce troppo rapidamente, abbiamo tutti bisogno di vivere almeno due volte. E di qualcuno che ci aiuti a farlo. E’ questa la morale.

Venerdi 19 marzo alle ore 21 al teatro San Domenico, per la stagione di prosa, nuovo spettacolo con “Morso di luna nuova”, racconto per voci in tre stanze di Erri De Luca, per la regia di Giancarlo Sepe che lo spiega così: «Il cuore dello spettacolo è questo: una Napoli prima distratta, in cui ognuno pensa ai fatti suoi e che quando però identifica un male che può aggredirla, ecco scattare una solidarietà incredibile, quel legame speciale che rende forte il suo popolo». Seconda guerra mondiale Napoli dal 27 al 30 settembre del 1943 vive le sue “quattro giornate” più drammatiche e famose. Un popolo che non si dà per vinto scaccia l’esercito tedesco in attesa di quello americano liberatore. In questi momenti difficili tra la vita e la

morte, otto personaggi si ritrovano in un rifugio antiaereo. Due giovani amici, la famiglia del portiere del palazzo, un generale a riposo e due lavoratori: rappresentano in piccolo tutta la città. Suono di campane, urlo di sirene, bombe che cadono… sotto un attacco aereo. La guerra ha distrutto tutto, ma Napoli è la città che, distrutta, si rialza sempre. Lo spettacolo nel corso del 2009 ha ottenuto consensi da pubblico e critica nei principali teatri del Paese. Interpreti: Pino Tufillaro, Giovanni Esposito, Antonio Martella, Luca Romani, Gianpiero Schiano, Antonio Spadaio, Simone Spirito e Anna Ferruzzo. Disegno luci di Rocco Giordano, scene e costumi di Bruno Buonincontri.

Il recital in programma sabato e domenica sera s’intitola “Soliloqui nella notte”

‘Alice nella città’ ricorda Piero Ciampi

Secondo appuntamento per la programmazione di “Dentro lo specchio”, progetto con il quale “Alice nella città” propone un viaggio trasversale alla scoperta dei propri artisti. Venerdì 19 e domani sabato 20 marzo alle 21 sarà la volta del recital “Soliloqui nella notte”, dedicato alla figura di Piero Ciampi e replicato in due sere consecutive presso gli spazi di Alice in via Cappi a Castelleone. Alice celebra il

trentennale della scomparsa del poeta e cantautore livornese con uno spettacoloconcerto ideato da Marcello Zuccotti su canzoni e poesie di Piero Ciampi. Un uomo, un bicchiere, un’osteria, una piazza, la notte. L’amore perduto, ritrovato, le molte sconfitte, le rare vittorie, tutto il mestiere del vivere urlato a squarciagola e sussurrato a mezza voce. Un uomo a nudo dentro e fuori

se stesso, che si racconta, si interroga e interroga chiunque lo voglia ascoltare. Un uomo, Piero Ciampi che ancora una volta si fa beffe della morte ma teme la vita più di ogni altra cosa. Parte importante dello spettacolo rivestiranno ovviamente le musiche, riarrangiate da Umberto Bellodi e riproposte in trio da Manuel Landi (batteria e percussioni), Marcello Zuccotti (chitarra,

basso e voce) e dallo stesso Bellodi (chitarra, basso, tastiere, tromba e voce). La selezione di poesie è stata curata da Puccio Chiesa che, oltre ad occuparsi della lettura, ha realizzato il contributo video che accompagnerà la performance con la collaborazione dell’attrice Linda Confalonieri. Infine, Massimo Guerci ha curato il lavoro di allestimento, intervenendo dal vivo sul missaggio video e sulle luci.


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Appuntamenti

Venerdì 19 Marzo 2010

Arte & Cultura

Fino a lunedì 5 aprile CREMONA MOSTRA CREMONA COM’ERA NELLE FOTO DI FAZIOLI Mostra fotografica di Ernesto Fazioli che interessa le vie e le piazze di Cremona. L’opera di Fazioli, molto conosciuta a Cremona, ha documentato la vita della città dagli anni ’20 al dopoguerra. Il carattere innovativo dell'iniziaviva è rappresentato dal fatto che l’esposizione fotografica viene realizzata (lunedì 5 aprile 2010) costruendo un percorso all'interno delle vie e delle piazze del centro storico che consente ai visitatori di vedere immagini nei luoghi dove sono state scattate e poter constatare i grandi cambiamenti urbanistici e gli eventi storici in un periodo così intenso della storia cremonese. *** Fino a domenica 30 maggio MOSTRA CREMONA DI MUSICA E ARTE, DI PESTE E DI GUERRE. IL SEICENTO A CREMONA AI TEMPI DEL GENOVESINO Percorsi di visita guidata per adulti e scolaresche e concerti a Cremona e provincia. Per informazioni: 339-8452851 335-292560.

Musica & Spettacoli

Da sabato 27 marzo CASALBUTTANO TEATRO STAGIONE DEL TEATRO “VINCENZO BELLINI” 2009-2010. Sabato 27 marzo “Recital” con Gianfranco Iannuzzo. Sabato 17 aprile “A Baz live” con Marco Bazzoni. Per informazioni: 0374-362180. *** Sabato 27 marzo ROMANENGO TEATRI DI PIANURA Ultimo appuntamento della rassegna teatrale 2009-2010 al Teatro G. Galilei. Sabato 27 marzo Big Bang. Per informazioni: 0373-729263. *** Venerdì 19 marzo CREMONA CABARET UN CERTO SIGNOR G

Artiste cremonesi in mostra nel Bresciano

Gli spazi di “Tuttolibri” a San Zeno Naviglio (Bs), ospitano la rassegna “Artedonna” curata da Simone Fappanni. Protagoniste sono più di 20 pittrici contemporanee, tra cui le cremonesi Antonella Agnello, Elda Guzzi, Federica Ungari, Anna Bolognesi e Maria Puggioni (nella foto uno suo dipinto). Nel ’900 si è attuata una progressiva affermazione dei diritti delle donne in campo sociale e culturale. In ambito artistico, tale emancipazione s’è verificata, in modo acacentuato, nella seconda metà del secolo scorso. In questa mostra vengono presentate le opere di artiste provenienti da diverse pro-

vince italiane. Ognuna di esse, attraverso il proprio stile, propone un percorso creativo ricco di autenticità ed originalità. Si tratta di quadri che spaziano da soggetti figurativi fino ai paesaggi, reale e immaginari, ad altri, che procedono nel segno della sperimentazione astratto-informale. Questa voluta eterogeneità, commista a tecniche esecutive altrettanto varie, consentono di accostare l’accattivante multiformità dell’universo artistico femminile. La mostra è visitabile fino al 9 aprile. Orario: lunedì 15.3019.30, da martedì a sabato ore 9-12.30 e 15-19.30. F.E.

*** Da venerdì 19 a domenica 21 marzo CREMONA FIERA VEGETALIA Appuntamento con prodotti, macchine, tecnologie e servizi per la filiera vegetale, dalle 9 alle 18 presso il quartiere fieristico di Cremona in piazza Zelioli Lanzini. Per informazioni: 0372-598011. *** Sabato 20 marzo CREMONA INCONTRO “LA SCIENZA SEGRETA DEI FARAONI” Alle ore 17 presso il Palazzo Catta-

neo in via Oscasali 3, è in programma un incontro durante il quale si cercherà di far luce sul “mistero matematico con cui sono state costruite le Piramidi egizie”. Per informazioni: 347-3564214. *** Domenica 21 marzo CREMONA MERCATO CURIOSITÀ IN PIAZZA Mercatino dell’usato, mobili, stampe, libri, curiosità, dipinti, collezionismo, cornici e oggettistica. Appuntamento dalle 9 alle 19 a Cremona in piazza Stradivari, via Baldesio e Cortile Federico II. Per informazioni: 335-7120025.

Neri Marcorè interpreta l’opera di GiorgioGaber, “Il signor G” a quarant'anni dalla sua nascita. Lo spettacolo è un classico moderno che riflette con ironia e malinconia sul destino dell'uomo, smarrito tra contraddizioni, utopie e paure; l’uomo solo, di fronte al paradosso della normalità, ironico e malinconico, che si interroga, comicamente impotente, sul senso della propria vita, sempre sfiorata dal pericolo dell'imbecillità e del qualunquismo. Appuntamento alle 20.30 al Teatro Ponchielli. Info: 0372-022011. *** Venerdì 19 marzo CREMA TEATRO MORSO DI LUNA NUOVA Lo spettacolo di Erri De Luca è un affresco sulla Napoli del 1943 dove si intrecciano micro e macro storie, vicende intime e marginali segnate dall’incedere violento e barbaro della guerra. La regia è di regia Giancarlo Sepe. Appuntamento alle ore 21 al Teatro San Domenico. Per informazioni: 0373-85418. *** Mercoledì 24 marzo CREMONA

*** Sabato 20 e domenica 21 marzo CREMA FIERA DI SANTA MARIA DELLA CROCE Tradizionale festa presso il Santuario di Santa Maria della Croce per la ricorrenza dell’apparizione a Caterina Degli Uberti. Celebrazioni religiose e mercatino presso il Santuario di Santa Maria della Croce in viale Santa Maria 25. Per informazioni: 0373-894283 0373-81020. *** Fino a domenica 21 marzo Cremona MOSTRA

CONCERTO ORCHESTRA SINFONICA DI MILANO Alle 20.30 al Teatro Ponchielli sono in programma: Divertimento per orchestra (1980) di Leonard Bernstein, Serenata dal “Simposium” di Platone (1954) per violino, orchestra d'archi, arpa e percussioni di Leonard Bernstein, Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 “Patetica” (1893) di Pëtr Cajkovskij. Info: 0372-022011. *** Domenica 21 marzo SANTA MARIA DEI SABBIONI CONCERTO DI PRIMAVERA Concerto dell’Orchestra di Fiati di Trigolo e San Bassano diretta dal Maestro Vittorio Zanibelli, alle ore 21 presso la chiesa parrocchiale. Info: 335-8215824. *** Lunedì 22 marzo CREMONA TEATRO LE ULTIME LUNE Spettacolo (ancora in tournèe dopo 350 repliche) di Furio Bordon, con Gianrico Tedeschi, Marianella Laszlo e Walter Mramor dalle ore 21 presso il Cineteatro Giovanni Paolo II in viale Santuario 7. Per informazioni: 0374-350944.

Nel Fine Settimana

OMAGGIO AD ANTONINO LIPARA Mostra del pittore Enrico Peretto a Cremona in via Palestro 32. Orario: dal martedì alla domenica, ore 1719; lunedì chiuso. Per informazioni: 0372-24679. *** Da venerdì 19 a lunedì 22 marzo PANDINO FIERA DI SAN GIUSEPPE - SAGRA DI PRIMAVERA Fiera campionaria, attrezzature agricole, settore alimentare, artigianato nel Castello Visconteo Per informazioni: 349-7378040 0373-973313. *** Sabato 20 marzo MOTTA BALUFFI FESTA IL PO TRA GENTI E FALÒ Rievocazione del falò propiziatorio, canti popolari e degustazione di piatti tipici nel centro storico del paese. Per informazioni: 339-8020336. *** Domenica 21 marzo PIZZIGHETTONE MERCATO IL TROVANTICO NELLE MURA Mercatino di antiquariato, mobili d’epoca, oggettistica antica, tappeti, porcellane, pizzi, tessuti nel centro storico e le mura di via Boneschi. Per informazioni: 0372-7382224. *** Sabato 20 e domenica 21 marzo EVENTI SONCINO INCONTRI A PALAZZO “Le strade dei vini e sapori di Lombardia” presentano le loro eccellenze. Prelibatezze gastronomiche, visite guidate, spettacoli e attività didattiche presso la Rocca Sforzesca di Soncino. Per informazioni: 0372-23233.

L’Oroscopo della settimana

a cura di: www.oroscopo-2009.com

In campo lavorativo evitate di fare scelte affrettate delle quali potreste pentirvi in futuro. Svagatevi e programmate una vacanza, anche di breve durata, con la vostra famiglia. Sta prendendo corpo la volontà di offrire al rapporto di coppia che vi vede coinvolti quelle opportunità che fino ad ora reputavate giuste, ma premature da realizzare per ragioni di natura esclusivamente materiale. Un ciclo sta per concludersi positivamente. Per il futuro è prematuro adesso preoccuparsi in virtù del fatto che comunque le decisioni circa il prossimo assetto lavorativo non dipenderanno da voi. Sarete combattuti interiormente sul fatto di accettare o rifiutare entro breve tempo un’opportunità lavorativa piuttosto lontana da casa vostra, ma che sembra esser fatta su misura per voi. Serenità ed armonia contraddistingueranno i prossimi giorni e porteranno ad una grande intesa con la persona amata: una complicità costruttiva dalla quale potranno scaturire solo buoni frutti. Nessuna nuova, buona nuova! Questo detto popolare sembra riassumere assai fedelmente la situazione dei nati nella Bilancia per il mese di marzo. Pazientate, arriveranno momento migliori. Le coppie dovranno dare prova di grande responsabilità verso il partner in quanto ai nati nel segno della Vergine non mancheranno le tentazioni in cui potrebbe essere facile cadere. L’arrivo della primavera porta con sé alcune novità che nel vostro caso consisteranno in opportunità lavorative serie, ma pur sempre di carattere stagionale. Siate concreti ed accettate ciò che vi si presenterà. La seconda parte del mese potrebbe riservarvi gradite sorprese in campo sentimentale, come la nascita, soprattutto sul posto di lavoro, di simpatie sia da parte vostra che verso di voi. Accontentatevi di ciò che avete, anche se non vi sembrerà molto. Eventuali tentativi di cambiamento o miglioramento rispetto alla situazione attuale saranno vani. Cercate di rilassarvi. In amore tutto procede al meglio senza bisogno di dover necessariamente ricorrere a dimostrazioni di amore eclatanti per rassicurare il partner, il quale è consapevole del fatto che siete molto impegnati. Un senso di inquietudine condizionerà la sfera amorosa. Cercate di mantenere la calma e concentratevi sul lavoro in relazione ad una decisione che siete stati chiamati a prendere.


Taccuino

Venerdì 19 Marzo 2010

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NUMERI UTILI Cremona

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291

Via Castelverde Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Marzo 2010

Via Invalidi del Lavoro Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 15 Aprile 2010

Via Grado Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 20 Marzo 2010

Crema

COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427

Via Robolotti Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010

POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881

Via Morbasco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Marzo 2010

VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

• Via Invalidi del Lavoro: cantiere per la realizzazione dei sottoservizi (fognature, gas metano, acqua potabile, energia elettrica) e della sede stradale (Fine lavori: 15 aprile 2010). • Via Cipressi (tratto V.Litta-ingresso secondario cimitero): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale. (Fine lavori 30 aprile 2010). • Via Robolotti: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 30 aprile 2010).

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215

METEO WEEK-END • Temperature Massime Previste In Lombardia Città Venerdì Sabato Domenica Bergamo 14 13 12 Brescia 15 15 13 Como 13 11 11 CREMONA 16 14 13 Lecco 14 12 12 Lodi 15 15 13 Mantova 17 16 13 Milano 15 14 13 Pavia 14 13 12 Sondrio 13 12 11 Varese 12 10 9

SABATO 20 MARZO 2010

DOMENICA 21 MARZO 2010

Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

GIORNALE DI CREMONA E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO direttore responsabile: Sergio Cuti ilpiccolocremona@fastpiu.it direttore editoriale: Daniele Tamburini Società editrice: Promedia Società Cooperativa Via del Sale, 19 - Cremona Amministrazione e diffusione Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 Direzione, redazione e prestampa Via S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 Fax 0372 59.78.60

Pubblicità Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Società Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Giovedì 18 Marzo ore 22

FARMACIE DI TURNO Dal 19 al 26 Marzo 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

Via Litta (via Ceccopieri Via Cipressi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

• Via Grado: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 20 marzo 2010). • Via Castelverde: ristrutturazione della rete di distribuzione dell'illuminazione pubblica; (Fine lavori: 31 marzo 2010). • Via Litta (tratto V.Ceccopieri-Via Cipressi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale, nell'ambito del programma di riqualificazione di Borgo Loreto. (Fine lavori: 20 marzo 2010). • Via Morbasco: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine lavori: 31 marzo 2010).

NUMERI UTILI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 -

COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307

Impianti Carburanti Aperti nei giorni festivi Con Presenza Fisica Del Gestore

DOMENICA 28 MARZO ESSO – Via Bergamo 91 TAMOIL - Via Eridano AGIP – V. Giuseppina 23

Via Cipressi (via Litta - ingresso secondario Cimitero) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2010

Distretto di Crema

Distretto di Cremona ANNICCO MACULOTTI ENRICO Via Marconi, 24 26021 Annicco Tel. 0374 79407

CREMONA - FARMACIA 11 A.F.M. DI CREMONA S.P.A. VIA GIUSEPPINA, 27 26100 Cremona Tel. 0372 434784

ROBECCO D'OGLIO PALERMO EMILIA Via Sguazzi, 18 26010 Robecco d'Oglio Tel. 0372 921122

CREMA RIZZI LUISA Via Cremona, 3 26013 Crema Tel. 0373 84906

RIPALTA CREMASCA VECCHIA MAURIZIO Via Roma, 11/b 26010 Ripalta Cremasca Tel. 0373 68441

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

CREMONA GUARNERI S.N.C. CORSO GARIBALDI, 191 26100 Cremona Tel. 0372 21335

MALAGNINO GAMBA CARLO Via S. Ambrogio, 20 26030 Malagnino Tel. 0372 58348

SESTO ED UNITI PORTESANI ANNA Viale Matteotti, 12 26028 Sesto ed Uniti Mappa Tel. 0372 76013

PALAZZO PIGNANO FIORENTINI CRISTINA Via Risorgimento, 2 26025 Palazzo Pignano Tel. 0373 982030

Orari di apertura Mattino: 08:00 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale NO

Giorno di chiusura settimanale LUNEDÌ MATTINA

Giorno di chiusura settimanale GIOVEDÌ

Giorno di chiusura settimanale SABATO POMERIGGIO

Giorno di chiusura settimanale SABATO SONCINO ERBA DI BERNELLI S.N.C. Via Matteotti, 25 26029 Soncino Tel. 0374 85520 Orari di apertura Mattino: 08:45 - 12:30 Pomeriggio: 15:15 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale MERCOLEDÌ POMERIGGIO SABATO POMERIGGIO


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Televisione&Cinema

Venerdì 19 Marzo 2010

Programmi Televisivi da Sabato 20 a Venerdì 26 Marzo 2010

Un salumiere tutto da ridere Massimo Boldi torna in tv con la fiction dal titolo “Fratelli Benvenuti”

D

opo i successi di “Un ciclone in famiglia”, Massimo Boldi e Barbara De Rossi tornano insieme in una fiction di Mediaset: “Fratelli Benvenuti”. Stavolta Boldi veste i panni di un salumiere, Lorenzo Benvenuti, la cui attività nel centro di un paesino è messa in crisi dall’incombere dei centri commerciali. E così anche lui è costretto a “migrare” verso le cattedrali del consumo. Accanto a lui Barbara De Rossi nelle vesti della sorella Teresa, con lui impegnata nella gestione della salumeria insieme a un altro fratello, Claudio, interpretato da Enzo Salvi. IL CAST La serie, 6 puntate in onda su Canale 5, vede una

Accanto a lui Barbara De Rossi Grande ritorno per Gloria Guida

A lato Boldi, Barbara De Rossi e Salvi insieme nella salumeria Benvenuti, sopra Boldi e la De Rossi con Gloria Guida

SABATO 20

RAIUNO

RAIDUE

RAITRE

LA 7

DOMENICA 21

LUNEDI’ 22

serie di debutti e di graditi ritorni: compare per la prima volta sul piccolo schermo Manuela Boldi, la figlia di Massimo, che interpreta una barista, così come debutta nella fiction Elisabetta Gregoraci, ormai signora Briatore alle prese con il ruolo di edicolante decisamente sexy. Ma la vera sorpresa è il ritorno alla recitazione, dopo venti anni di assenza, di Gloria Guida, icona sexy della commedia all’italiana degli anni ’70. La rivedremo nei panni di Doris, la moglie di Massimo Boldi. «Mi ha spinto la curiosità - ha detto la Guida - e avevo voglia di rimettermi in gioco». Peraltro la Guida pare coltivi il sogno di tornare sul grande schermo accanto a Edwige Fenech, altra grande protagonista delle commedie sexy degli anni ’70 ed ora apprezzata produttrice televisive. Nel cast della fiction ci sono anche Elisabetta Canalis (nel ruolo di Krishna, cameriera di un ristorante indiano), Massimo Ciavarro, gestore di una palestra e i Fichi d’India, che si reinvetano parrucchieri. Non manca il ‘barbone’ del centro commerciale, interpretato da Paolo Migone e anche un cameo del direttore de “il Giornale”, Vittorio Feltri, nel ruolo di se stesso. Canale 5, domenica ore 21.30

MARTEDI’ 23

RETE 4

‘Law & order’ propone nuovi casi ‘scottanti’

In seconda serata, precisamente il sabato alle ore 23.35 su Retequattro, va in onda la nona stagione di “Law & order: unità speciale”, la serie poliziesca giuridica, che negli ultimi anni ha fatto strage di cuore tra tutti gli appassionati del genere e che negli Stati Uniti è già arrivata addirittura all’undicesima stagione. Insomma, un filone che continua a piacere ai telespettatori di tutto il mondo. IL CAST Il capitano Donald Cragen (Dann Florek), il detective Elliot Stabler (Christopher Meloni), Olivia Benson (Mariska Hargitay), John Munch (Richard Belzer), Ada Casey Novak (Diane Neal) e Fin Tutuola (Ice T)

MERCOLEDI’ 24

anche in questa stagione continuano ad occuparsi di crimini a sfondo sessuale a New York, passando dall’investigazione all’attività guiridica in tribunale. I casi di questa stagione sono (in prima tv in Italia) molto particolari: da malati di sexsomnia (cioè la malattia che sotto forma di sonnambulismo, porta le persona ad avere rapporti sessuali), segreti militari, schizofrenici, violentatori, tutto ciò per cui lottano verrà messo in pratica in questa stagione. Tra le guest star ci saranno Robin Williams, Aidan Quinn, Bill Pullman, Melissa Joan Hart e Cynthia Nixon. Rete 4, sabato ore 23.20

GIOVEDI’ 25

VENERDI’ 26

10.40 11.30 12.00 13.30 14.30 17.00 17.10 17.45 18.50 20.00 20.30 21.30 00.40 02.40 03.35

TUTTOBENESSERE OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TELEGIORNALE-EASY DRIVER LE AMICHE DEL SABATO.Var TG 1. CHE TEMPO FA A SUA IMMAGINE-TG 1 L.I.S. PASSAGGIO A NORD-OVEST L'EREDITA'. Quiz TELEGIORNALE/RAI SPORT AFFARI TUOI. Varieta' BALLANDO CON LE STELLE MEMORIE DAL BIANCO E NERO SENTIERO SOLITARIO. Film IL LADRONE. Film

06.30 10.00 10.30 10.55 12.20 12.30 12.55 14.00 15.30 18.50 20.00 20.30 21.10 23.25 03.50

UNOMATINA. Attualita' LINEA VERDE ORIZZONTI A SUA IMMAGINE. Attualita' SS MESSA-RECITA DELL'ANGELUS LINEA VERDE. Attualita' TG1 Telegiornale AUTOMOBILISMO.Formula 1 DOMENICA IN. L'ARENA. Var DOMENICA IN. 7 GIORNI. Var L'EREDITA'.Quiz TG1 - RAI TG SPORT SOLITI IGNOTI . Game Show TUTTI PAZZI PER AMORE 2. F SPECIALE TG1. Attualita' L'EMIGRANTE. Film

06.30 06.45 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30

TG1 Telegiornale/Cciss UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI - Identita' nascoste. Game Show 21.10 TUTTI PAZZI PER AMORE 2.F 23.35 AIR FORCE ONE. Film

06.45 10.10 11.00 12.20 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA.Attualita' L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI - Identita' nascoste. Game Show 21.10 CAPRI 3. Fiction 23.15 TG1 - TELEGIORNALE 23.15 MATRIMONIO PER PAPA'.Film

09.35 10.10 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 20.00 20.30 21.10 23.15 00.55 03.00

LINEA VERDE METEO VERDE VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA TG1 - RAI SPORT SOLITI IGNOTI . Game Show IL COMMISSARIO MONTALBANO.T WASABI. Film TG1 - SOTTOVOCE. Attualita' SIGNORE E SIGNORI, BUONANOTTE. Film

06.45 10.05 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.40 01.05 02.40

UNOMATINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Attualita' OCCHIO ALLA SPESA. Att. LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Attualita' LA VITA IN DIRETTA L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show STASERA E' LA TUA SERA.Var MEMORIE DAL BIANCO E NERO SOTTOVOCE 3 DRITTI A SANT'TROPEZ.F

06.45 10.00 11.00 12.00 13.30 14.10 14.30 16.15 18.50 20.00 20.30 21.10 23.15 01.30 03.55

UNOMATTINA. Attualita' VERDETTO FINALE. Att OCCHIO ALLA SPESA. Att LA PROVA DEL CUOCO TG 1 / TG1 Focus/Economia BONTA' SUA FESTA ITALIANA. Varieta' LA VITA IN DIRETTA. Att L'EREDITA'. Quiz TG1 - TELEGIORNALE SOLITI IGNOTI . Game Show CIAK...SI CANTA. Varieta' TG1 - TELEGIORNALE SOTTOVOCE HIGHWAYMEN. Film

06.45 10.30 11.15 11.25 13.00 13.25 14.00 15.20 16.20 17.00 18.10 19.00 20.00 21.05 22.40

MATTINA IN FAMIGLIA. Var SULLA VIA DI DAMASCO.Rub APRIRAI. Attualita' MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG 2 GIORNO DRIBBLING. Sport TOP OF THE POPS. Musicale GIARDINI E MISTERI. Tel KATE & EMMA. Telefilm SERENO VARIABILE.Attualita' PRIMAVEL. Telefilm L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality IL LOTTO ALLE OTTO/TG2 THE SENTINEL. Film SABATO SPRINT. Sport

06.45 09.50 10.00 11.30 13.00 13.45 15.30 17.05 18.00 18.05 19.00 19.30 20.30 21.00 21.50

MATTINA IN FAMIGLIA NUMERO UNO. Sport AUTOMOBILISMO. GP2 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA TG2 GIORNO/MOTORI/METEO QUELLI CHE..APETTANO.Variet QUELLI CHE IL CALCIO E..story STADIO SPRINT. Sport TG2 - Notizie/Meteo 90° MINUTO. Sport NUMERO UNO. Sport SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 Notizie NCIS. Telefilm NCIS: LOS ANGELES.Telefilm

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 19.30 20.30 21.05 23.40 02.25

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 DUE. Attualita' LA STORIA SIAMO NOI. Doc COME STANNO BENE INSIEME

10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 19.00 19.50 20.00 21.05 22.40 23.40

TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality L'ISOLA E POI...Reality Show IL LOTTO ALLE OTTO. Varieta' SENZA TRACCIA. Telefilm JUSTICE. Telefilm SPECIALE 90° MINUTO. Sport

09.45 10.00 11.00 13.00 13.40 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 20.30 21.05 00.15 00.40

CRASH - FILES. Attualita' TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' MEDICINA 33. Rubrica IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG2 NOTIZIE L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality TG 2 NOTIZIE PATTINAGGIO ARTISTICO

11.00 13.00 13.50 14.00 14.30 15.15 16.10 16.55 18.05 19.00 20.00 21.05 22.45 23.00 01.15

I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME - MEDICINA 33 MEDICINA 33. Rubrica ELEZIONI GENERALI 2010 IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL 2. Varieta' LA SIGNORA DEL WEST.Telef CUORE DI MAMMA.Game Show TG 2 - FLASH/SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality IL LOTTO ALLE OTTO.Varieta' ELEZIONI GENERALI 2010 TG2 NOTIZIE. Attualita' PATTINAGGIO ARTISTICO TG PARLAMENTO.Attualita'

09.45 10.00 11.00 13.00 13.50 14.00 14.45 16.10 16.55 18.05 18.50 19.40 20.30 21.05 23.10

TRACY & POLPETTA.Sit-com TG 2 PUNTO.IT I FATTI VOSTRI. Attualita' TG2 - COSTUME E SOCIETA' TG2 EAT PARADE. Attualita' IL FATTO DEL GIORNO. Att ITALIA SUL2. varieta' LA SIGNORA DEL WEST. Film CUORE DI MAMMA.Game Show TG2 FLASH L.I.S. SPORT L'ISOLA DEI FAMOSI.Reality SCUADRA SPECIALE COBRA 11 TG2 NOTIZIE L'ISPETTORE COLIANDRO.F TG2 NOTIZIE

11.30 11.45 12.00 12.25 13.30 14.00 14.20 14.50 15.55 18.10 19.00 20.10 21.30 23.40 01.55

TGR LEVANTE. Attualita' TGR AGRICOLTURA. Att TG3 Sport - Meteo / TGR TGR SETTIMANALE. Attualita' TGR MEDITERRANEO. Att TGR REGIONE meteo -tg3 TG3 PIXEL TGR AMBIENTE ITALIA-FLASH SABATO SPORT. Sport 90° MINUTO SERIE B TG3 - TG REG - TG3 METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var ULISSE. Documentario JUVE NAPOLI 1-3 DR. HEREMIAS. Film

11.15 11.45 12.00 12.25 12.55 13.25 14.00 15.00 15.05

TGR BUONGIORNO EUROPA TGR REGIONE EUROPA. Att TG3 sport - TG3 persone TELECAMERE RACCONTI DI VITA.Attualita' PASSEPARTOUT. Attualita' TG 3 - TGR - METEO -IN 1/2 H TG3 REGIONE FLASH L.I.S. ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO. Attualita' PER UN PUGNO DI LIBRI.Quiz TG REGIONE - TG3 - METEO BLOB/CHE TEMPO FA. Var REPORT. Attualita' UN GORNO IN PRETURA.Att

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.20 17.00 17.50 19.00 20.00 20.35 21.05 21.20 23.15

TG3 SHUKRAN. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE TG3 ragazzi - MELEVISIONE COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-METEO BLOB. Varieta' UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 CHI L'HA VISTO? Attualita' REPLAY. Sport

12.45 13.10 14.00 14.50 15.15 16.20 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 21.10 22.55

LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 TGR LEONARDO/NAOPOLIS. Att CICLISMO.Tirreno - Adriatico TG3 ragazzi - TRESIBONDA COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap TG3 ELEZIONI REGIONALI 2010 PARLA CON ME. Varieta'

12.00 12.15 12.45 13.10 14.00 14.50 17.45 17.55 19.00 20.00 20.15 20.35 21.05 23.15 24.00

TG3 SPORT - METEO TG3 AGRITRE. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 PATTINAGGIO ARTISTICO. Att COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap NELLA VALLE DI ELAH.Film SPECIALE CAMPIONATO SERIE A TG3 LINEA NOTTE

12.00 12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 22.40 22.55

TG3 SPORT - METEO TG3 CHIEDISCENA. Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA.Soap TG REGIONE - METEO -TG 3 PATTINAGGIO ARTISTICO COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE - METEO BLOB. Varieta' IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MEDIUM. Telefilm LA 25� ORA. Telefilm PARLA CON ME. Varieta'

12.25 12.45 13.10 14.00 14.50 17.00 17.50 19.00 20.00 20.15 20.35 21.10 23.10 01.55 03.55

TG3 CIFRE IN CHIARO.Attualita' LE STORIE - DIARIO ITALIANO JULIA. Soap TG REGIONE - TG 3 -METEO PATTINAGGIO ARTISTICO COSE DELL'ALTRO GEO. Att GEO & GEO. Doc TG3 - TG REGIONE-BLOB BLOB IL PRINCIPE E LA FANCIULLA.Tel UN POSTO AL SOLE. Soap MI MANDA RAITRE. Attualita' PARLA CON ME. Varieta' GIARDINI IN AUTUNNO. Film LA COMMEDIA DEL POTERE.F

09.15 OMNIBUS LIFE WEEK END 10.10 IL TEMPO DELLA POLITICA 10.50 BUONANOTTE... AVVOCATO. Film 12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.00 L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm 14.05 STREGATA DALLA LUNA. Film 16.00 MAC GYVER. Telefilm 17.00 RUGBY Torneo 6 nazioni 18.00 RUGBY Francia - Italia 20.00 TG LA7 20.30 CHEF PER UN GIORNO 21.35 L'ISPETTORE BARNABY.Tel 23.30 VICTOR VICTORIA. Attualita 00.30 TG LA 7/ M.O.D.A. Attualita'

06.00 07.30 09.15 10.10 10.30 12.30 13.00 14.05 17.00 18.00 20.00 20.30 21.35

TG LA7 - METEO OMNIBUS WEEK-END OMNIBUS LIFE WEEK END LA SETTIMANA. Attualita' TOTO' E MARCELLINO. Film TG LA7 - SPORT 7 L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm ANATOMIA DI UN OMICIDIO.F CUORE D'AFFRICA.Telefilm MISTER JOHNSON. Film TG LA7 S.O.S TATA. Reality show COUNTDOWN DIMENSIONE ZERO. Film 23.35 REALITY. Attualita'

10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00

DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel IL CORAGGIO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita L'INFEDELE. Attualita' SENZA TITULI TG LA7 LA CACCIA. Film

10.10 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00

PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel VERDETTO FINALE. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita LA GAIA SCIENZA. Doc VICTOR VICTORIA. Attualita TG LA7

09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.05

OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel CAMMINA NON CORRERE. F ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita TETRIS. Attualita VICTOR VICTORIA. Attualita PROSSIMA FERMATA. Att

09.15 10.15 10.25 12.30 13.00 14.05 16.00

OMNIBUS LIFE/PUNTO TG DUE MINUTI UN LIBRO. Att MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel I MONGOLI.Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7- OTTO E MEZZO. Att MAMMA HO PERSO L'AEREO S.O.S. TATA. Reality Show S.O.S. ADOLESCENTI.Var VICTOR VICTORIA. Attualita

10.15 10.25 10.45 12.30 13.00 14.05

DUE MINUTI UN LIBRO. Att IL TEMPO DELLA POLITICA MATLOCK. Telefilm TG LA7 - SPORT 7 JAG - AVVOCATI IN DIVISA.Tel L'INFALLIBILE PISTOLERO STRABICO. Film ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI. Doc RELIC HUNTER. Telefilm CROSSING JORDAN.Telefilm TG LA7 OTTO E MEZZO. Attualita BARBARESCHI SCIOCK. Att EFFETTO DOMINO. Telefilm

18.00 19.00 20.00 21.30 23.35

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 00.40 01.15

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.20 00.25

18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40 01.05

18.00 19.00 20.00 21.10 22.10 23.15 00.15

17.05 18.00 19.00 20.00 20.30 21.10 23.40


È COMPLICATO

CINEMA programmazione settimanale CREMONA Spaziocinema Cremonapo (0372 803674) www.spaziocinema.info • Invictus • Genitori & figli • Alice in Wonderland (3D) • Shutter Island • Percey Jackson e gli dei dell'olimpo • Appuntamento con l'amore • Legion • Mine vaganti

CREMA Porta Nova (0373 218411) www.multisalaportanova.it • Fuori Controllo • Appuntamento Con L'amore • Legion - V.M. 14 • Mine Vaganti • Percy Jackson • Alice In Wonderland (3d) • Shutter Island

Cine Chaplin (0372-453005) • Il Profeta Lunedì Rassegna • Il Nastro Bianco Filo (0372 411252) • E' Complicato Tognazzi (0372 458892) • Mine Vaganti • Fuori Controllo

PIEVE FISSIRAGA Cinelandia (0371 237012) www.cinelandia.it • Io Sono L'amore • Fuori Controllo • E' Complicato • Il Profeta • Tutto L'amore Del Mondo

Il regista Nancy Meyers propone una commedia romantica agrodolce. LA TRAMA Jane, madre di tre figli ormai adulti, gestisce con successo un ristorante a Santa Barbara. Dopo dieci anni di distanza dal divorzio, ha un ottimo rapporto di amicizia con il suo ex marito, l’avvocato Jake. Quando Jane e Jake si trovano insieme fuori città per la laurea di uno dei loro figli, la situazione inizia a complicarsi. Un innocente pranzo insieme riaccende la passione tra i due. Jane si trova così nella scomoda posizione dell’amante dell’ex marito, visto che Jake si è nel frattempo risposato con la giovane Agness. Adam, spettatore della rinata storia d’amore fra i due ex, è un architetto chiamato a ristrutturare la cucina di Jane. Si innamora di Jane e si ritrova involontariamente a far parte di un complicato triangolo amoroso...

- Lunedì - Ora o mai più Chloe - Martedì - Cineforum Revanche - Mercoledì - Over 60 Mine Vaganti - Giovedì - Cineforum L’Amante inglese

Regia: Nancy Meyers • Genere: commedia

CINEMA - John Travolta e Robin Williams sono i protagonisti di una commedia molto allegra

Una strana coppia di “Daddy sitter”, ma divertente

Dal regista di “Svalvolati on the road”, arriva una nuova commedia con l’inedita coppia composta da John Travolta e Robin Williams alle prese con due gemelli di sei anni. LA TRAMA Due soci in affari e amici per la pelle, Buford (Robin Williams), divorziato e molto

sfortunato in amore e Simon (John Travolta) rubacuori e scapolo impenitente, proprio mentre stanno per concludere l’affare più importante della loro vita, si trovano ad avere la vita totalmente scombinata, quando viene loro affidata la responsabilità di due gemelli di sei anni Zach e Emily (Conner Rayburn e Ella Bleu Travolta). Costretti dalle circostanze a fare da babysitter, i due andranno incontro a una serie di improbabili sventure, ma saranno premiati da una nuova visione della vita. «Le nostre prime scelte sono sempre state John Travolta e Robin Williams. Ci sono pochissime persone perfette per questo film e loro due sono tra i migliori al mondo. Non potevamo avere di meglio - ha dichiarato il regista - è veramente stato un onore poter lavorare con due leggende dello schermo in questa pellicola. E’ un sogno che si

SABATO 20

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

08.00 08.50 09.45 10.20 13.00 13.40 14.00 16.00 18.50 20.00 20.30 21.10 24.00 02.30 05.30

è realizzato”. Ed effettivamente Travolta e Williams formano una “vecchia coppia”, due cinquantenni amici di lunga data e soci in affari, con esistenze e abitudini piuttosto diverse. Quando Buford si ritrova nei guai con il

conseguente arrivo di due gemelli, Simon non si tira indietro, nonostante entrambi non abbiano mai voluto dei figli e adesso si vedano costretti a trattare a tempo pieno con due bambini di sei anni, con tutto quello che

questa situazione comporta. “Daddy Sitter” è girato a Manhattan in leggendarie location tra cui Central Park, Top of the Rock, Grand Central Station, Radio City Music Hall, Shea Stadium e Times Square.

Regia di Walt Becker Durata: 88 minuti. Produzione: Tapestry Films, Walt Disney Pictures, Usa 2010. Cast: John Travolta, Robin Williams, Kelly Preston, Seth Green, Ella Bleu Travolta, Lori Loughlin, Conner Rayburn, Matt Dillon, Rita Wilson, Laura Allen. Genere: commedia.

DOMENICA 21

LUNEDI’ 22

MARTEDI’ 23

MERCOLEDI’ 24

GIOVEDI’ 25

VENERDI’ 26

TG5 MATTINA - TRAFFICO LOGGIONE. Musicale SUPER PARTES. Attualita' SCAMBIO DI IDENTITA'. Film TG5 TELEGIORNALE/METEO 5 BELLI DENTRO. Sit-Com AMICI. Talent Show VERISSIMO. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' IO CANTO. Talent Show IO CANTO E POI. Talent Show LA NOTTE DELLE STREGHE. F TG 5 NOTTE - METEO 5

07.55 08.00 08.50 09.40 10.00 13.00 14.00 18.50 20.00 20.40 21.30 23.30 01.30 02.00 02.45

TRAFFICO / METEO 5 TG5 MATTINA LE FRONTIERE DELLO SPIRITO TG COM VERISSIMO. Attualita' TG5 telegiornale - METEO 5 DOMENICA 5. Varieta' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 telegiornale - METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.Var FRATELLI BENVENUTI. Fiction VIZI DI FAMIGLIA. Film TG5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA DOMENICA.R L'ANNO DEL DRAGONE. F

08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 00.30 01.00 01.45

MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' AMICI. Reality Show TG 5 NOTTE/METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Replica CINQUE IN FAMIGLIA.Tel

04.15 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 02.45

UNA NUOVA VITA PER ZOE. T MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' ZELIG. Varieta' MATRIX. Attualita' CINQUE IN FAMIGLIA.Tel

03.15 08.40 11.00 13.00 13.40 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10

CINQUE IN FAMIGLIA.Tel MATTINO CINQUE. Attualita' FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO CINQUE. Att CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' TI AMO IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO. Film 23.30 NON SOLO MODA 25

08.00 09.55 11.00 13.00 13.45 14.05 14.10 14.45 16.15 16.55 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30

TG5 MATTINA - MATTINO 5 GRANDE FRATELLO PILLOLE. RS FORUM. Attualita' TG5 - METEO BEAUTIFUL. Soap GRANDE FRATELLO PILLOLE CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' RIS. ROMA-DELITTI IMPERFETTI.F TERRA. Attualita'

08.40 10.00 11.00 13.00 13.45 14.10 14.45 16.15 17.00 18.50 20.00 20.30 21.10 23.30 04.15

MATTINO CINQUE. Attualita' TG5 - ORE 10 FORUM. Attualita' TG5 - METEO 5 BEAUTIFUL. Soap CENTOVETRINE. Telefilm UOMINI E DONNE. Reality Show AMICI. Talent Show POMERIGGIO 5. Attualita' CHI VUOL ESSERE MILIONARIO TG 5 - METEO 5 STRISCIA LA NOTIZIA.Varieta' CIAO DARWIN 6. Varieta' MATRIX. Attualita' UNA NUOVA VITA PER ZOE. T

CARTONI - COTTO E MANGIATO.At TV MODA. Varieta' JEKYLL la vera faccia della tv STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT - TG COM TIL DEATH. Telefilm LA BOMBA. Film BEETHOVEN 4.F I PINGUINI DI MADAGASCAR STUDIO APERTO/METEO LA VITA SECONDO JIM. Tel BARBIE E L'AVVENTURS NELL'OCEANO. Film 21.10 BEE MOVIE. Film 22.50 CREATURE DEL TERRORE. F

03.00 07.00 07.40 11.50 12.25 13.00 14.00 15.55 17.15 18.30 19.30 21.30 23.35 01.55

POWER RANGERS. Film SUPER PARTES. Attualita' CARTONI - MALCOM.Telefilm GRAND PRIX. Sport STUDIO APERTO - METEO GUIDA AL CAMPIONATO SWARMED. Film L'INCANTESIMO DEL LAGO 2. F L'INCANTESIMO DEL LAGO 3. F STUDIO APERTO - METEO THE SEEKER. Film ERAGON. Film SWEENEY TODD. Film LA MIA VITA A GARDEN STATE. Film

11.45 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 23.15

JEKYLL la vera faccia della tv STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz SNAKE ON A PLANE.Film HITMAN L'ASSASSINO.F

11.45 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 22.05

JEKYLL la vera faccia della tv STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO X CENTO. Quiz DR. HOUSE. Telefilm FRINGE. Telefilm

11.45 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 19.00 19.30 20.05 20.30 21.10 24.00

JEKYLL la vera faccia della tv STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO SPORT MEDIASET WEB LA VITA SECONDO JIM. Tel I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz LE IENE SHOW. Varieta' CHIAMBRETTI NIGHT

11.45 12.15 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.50 17.45 18.30 18.50 20.55 24.00 02.15 03.20

JEKYLL la vera faccia della tv NELLA RETE DI JEKYLL STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI ANIMATI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101. Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO - METEO CALCIO. Fulham - Juventus M&M Matricole & Meteore CHIAMBRETTI NIGHT. Var 24. Telefilm L'INSAZIABILE. Film

11.45 12.25 13.00 13.40 15.00 16.00 16.55 17.25 18.30 19.30 20.05 20.30 21.10 22.10 23.05

JEKYLL la vera faccia della tv STUDIO APERTO - METEO STUDIO SPORT CARTONI KYLE XY. Telefilm ZACK E CODY SUL PONTE.Tf ZOEY 101.Telefilm CARTONI ANIMATI STUDIO APERTO/METEO/SPORT LA VITA SECONDO JIM. Tf I SIMPSON. Cartoni CENTO PER CENTO. Quiz CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf CSI: NY. Telefilm BANDITS. Film

09.30 11.00 12.30 13.30 14.05 15.00 17.10 18.00 18.55 19.35 20.30 21.30 23.20 00.10 00.40

08.40 09.20 09.45 11.30 12.10 13.30 13.50 15.25 18.55 21.30 23.25 01.30 02.05

NONNO FELICE/ARTEZIP STORIE DI CONFINE SANTA MESSA TG 4 MELAVERDE. Attualita' PIANETA MARE. Attualita' CINEMA. Film PATTON GENERALE D'ACCIAIO.F TG4 - METEO4 - COLOMBO.T QUARTO GRADO. Attualita' CONTROCAMPO POSTICIPO CLIP PARADE 9 - MUSIC LIVE '10 LA MALEDIZIONE DELLO SCORPIONE DI GIADA. Film 03.50 LAW & ORDER. Telefilm

07.05 10.10 10.30 11.40 12.30 13.30 15.10 16.15 16.30

BIANCA. Soap Opera IERI E OGGI IN TV. Varieta' CARABINIERI 3.Fiction E.R. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4 - FORUM. Attualita' WOLFF. Telefilm SENTIERI. Soap ASSASSINIO ALLO SPECCHIO. Film TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER SISKA. Telefilm LA LUPA. Film

09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.15 16.40

BIANCA. Soap Opera CARABINIERI 3.Fiction E.R. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Telefilm SENTIERI. Soap SETTE SPOSE PER SETTE FRATELLI. Film TG4 Telegiornale - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER PROGRAMMATO PER UCCIDERE.F VITE SOSPESE. Film

08.30 10.10 10.30 11.40 12.30 13.30 15.10 16.40 18.55 19.50 20.30 21.10 23.25 02.00 01.40

HUNTER. Tel- BIANCA. Soap IERI E OGGI IN TV. Varieta' CARABINIERI 3.Fiction E.R. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA.TF TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - SENTIERI. Soap IL PRINCIPE CORAGGIOSO.F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER FIREWALL.F CONTROCAMPO. Sport TG 4 LA CONTESSA BIANCA. Film

09.45 10.30 11.40 12.30 13.30 14.05 15.10 16.55 18.55 19.35 21.10

BIANCA. Soap Opera CARABINIERI 3.Fiction E.R. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF. Telefilm1 MARCELLINO PANE VINO. F TG4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap UNO SCERIFFO EXTRATERRESTRE. Film 23.20 LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO. Film 02.40 HALLOWEEN 2. Film

08.05 09.00 10.15 10.20 12.00 12.55 13.30 14.05 15.35 16.15 19.35 20.30 21.10 23.50

NASH BRIDGES. Telefilm HUNTER. Telefilm IERI E OGGI IN TV. Varieta' CARABINIERI 3.Fiction E.R. Telefilm UN DETECTIVE IN CORSIA. TF TG 4 - METEO 4 IL TRIBUNALE DI FORUM SENTIERI. Soap I COWBOY. Film TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER SPEED 2. SENZA LIMITI. Film A WONG FOO, GRAZIE DI TUTTO! JULIE NEWMAR. Film

07.00 11.35 11.45 12.25 12.45 13.40 14.00 16.15 18.05 18.30 19.00 19.35

VIVERE MEGLIO. Attualita' CUOCHI SENZA FRONTIERE UN DETECTIVE IN CORSIA TG 4 - METEO 4 FORUM. Attualita' POIROT. Telefilm DETECTIVE MONK. Telefilm PIANETA MARE. Attualita' TG 4 - METEO 4 TEMPESTA D’AMORE. Soap WALTER TEXAS RENGER BONES. Telefilm LAW & ORDER. Telefilm GUIDA AL CAMPIONATO. Sport PRIMA DELL'APOCALISSE 3.F

18.55 19.35 20.30 21.10 23.35

18.55 19.35 20.30 21.10 23.15

ERAGON

SNAKES ON A PLANE

Domenica 21 • Italia 1, ore 21.30

Lunedì 22 • Italia 1, ore 21.10

Eragon é un giovane che insieme a Saphira, la sua amica dragonessa, vive nel mondo di Alagaësia. Eragon é uno dei "Cavalieri dei Draghi", un esercito che ha il compito di liberare il mondo dalle creature malvagie. Riuscirà Il ragazzo adempirà al proprio compito con l'aiuto di un cantastorie e di una spada magica?

Su di un volo che sorvola l'Oceano Pacifico, l'agente Nelville Flynn dell'F.B.I. sta scortando un testimone oculare di un omicidio. Durante il volo però, qualcuno con l'intento di uccidere il testimone, libera dei serpenti velenosi. Flynn oltre a finire il suo lavoro dovrà salvare la vita dell'equipaggio.

Con: Jeremy Irons, John Malkovich, Edward Speleers.

i FILM in TV

Con: Samuel L. Jackson, Byron Lawson, Flex Alexander.


38

lo

Venerdì 19 Marzo 2010

SPORT Eugenio Grignani

CLASSIFICA Novara 61 Cremonese 51 Arezzo 49 Varese 47 Benevento 44 Lumezzane 44 Perugia (-2) 39 Alessandria 39 Figline (-1) 34 Sorrento 32 Monza 29 Foligno 28 Como 28 Viareggio 28 Pro Patria 27 Lecco 27 Pergocrema 27 Paganese 20

Risultati 27ª Giornata Arezzo-Como 2-3 Benevento-Pergocrema 0-1 Cremonese-Monza 1-1 Lecco-Figline 2-2 Lumezzane-Paganese 2-0 Perugia-Novara 0-2 Sorrento-Foligno 2-1 Varese-Pro Patria 3-1 Viareggio-Alessandria 0-2

Matatu. In Africa si chiama così un pulmino, 10 persone più l’autista (quasi sempre anche 18…). Si avvia e forse arriva, come i treni pendolari di Cremona. Volontari italiani - e chi altri? - partono da Nairobi, capitale del Kenia, subito sotto l’Etiopia, per raggiungere Città del Capo, estrema punta dell’Africa, Mondiali di calcio 2010. Su un enorme portapacchi divise, palloni, scarpette, braghe e magliette, persino i tirarighe per campi di erba (o di nuda terra). Le tappe lungo la strada, 4-5-6 mila km, chi lo sa?, insegnando a giocare ai bambini, o a chi vorrà. In qualche capitale si appoggeranno alla solidarietà internazionale della Lombardia, che viaggia sotto il nome, CoLomba, maiuscola anche la L. Te càpì, caragnon de Brambila? - Hai capito, piangione di un Brambilla (perché guadagna poco, n.d.r.). Al Cavalier Giovanni Arvedi racconterò un’altra cosa interessante la prossima settimana, dopo la riunione serale di mercoldì 24 marzo, presentata venerdì in sala stampa della Cremonese. Questo giornale era già stampato, quindi non siamo in grado di confermare le presenze. Pareggio Monza. Il boccone mi si è incastrato in gola. La partita scialba in sé, è stata rovinata da un arbitro inviato qui dal capo di Coverciano, al quale

Prossimo Turno Alessandria-Varese Como-Foligno Figline-Sorrento Monza-Lecco Novara-Viareggio Paganese-Benevento Pergocrema-Arezzo Perugia-Lumezzane Pro Patria-Cremonese

consiglio un prodotto specifico, Kiwi Piel, crema superiore, nutre lucida e protegge, il mio cameriere la usa per rendere nero ciò che è grigio. Punto. La partita è stata interpretata male, non so se da Venturato o da qualche giocatore, forse da tutti i comprimari. Non interessa l’aggancio al Novara: mi sembra utile aumentare le distanze da chi ci fiata sul collo, poi si giocherà la scommessa dei playoff. Non sembra un traguardo irraggiungibile, anche se porterà con sé qualche rimpianto. Ai ragazzi dello spogliatoio ricordo il nome di Nuvolari, campione di corse d’auto: «Per vincere una gara non bisogna usare i freni». Domenica scorsa hanno frenato tutti tranne un paio in braghe di tela. A fine partita un collega ed io siamo stati assaliti e insultati non da ragazzi della curva opposta, ma da alcuni sessanta e passa, ancora per questo pareggio. A me hanno detto che scrivo voti come un cretino. Mai dato un otto o un quattro a nessuno. Una volta ho scritto sotto zero, ma era per un arbitraggio peggiore dell’ultimo. Una domanda. Cosa si aspetta a dotare lo Zini di una Tribuna Stampa che metta almeno al riparo da chi, incapace di farlo, sfoga i propri dispiaceri pseudo sportivi su chi scrive? Chiudo con un consiglio al pensionato, non lo faccia più.

Risultati 28ª Giornata Bologna-Sampdoria 1-1 Catania-Inter 3-1 Genoa-Cagliari 5-3 Juventus-Siena 3-3 Lazio-Bari 0-2 Livorno-Roma 3-3 Milan-Chievo 1-0 Napoli-Fiorentina 1-3 Parma-Atalanta 1-0 Udinese-Palermo 3-2 Prossimo Turno Atalanta-Livorno Bari-Parma Cagliari-Lazio Chievo-Catania Fiorentina-Genoa (sabato) Milan-Napoli Palermo-Inter (sabato) Roma-Udinese (sabato) Siena-Bologna Sampdoria-Juventus

CLASSIFICA Inter 59 Milan 58 Roma 53 Palermo 46 Juventus 45 Sampdoria 44 Genoa 42 Napoli 41 Cagliari 39 Fiorentina 38 Bari 38 Parma 37 Chievo 35 Bologna 35 Catania 31 Udinese 31 Lazio 26 Livorno 24 Atalanta 22 Siena 22

La Cremo ridimensiona l’obiettivo

Il pari con il Monza ha lasciato l’amaro in bocca, ma nulla è compromesso, in attesa degli spareggi

N

onostante tutto siamo ancora lì. Al secondo posto, guardando con stima e rispetto il cammino di un Novara che sta ormai provando la divisa da cadetto e con uno sguardo ben più rabbioso l’operato dei vari arbitri. Domenica scorsa è stata la volta del signor Gambini di Roma, che ha inventato quel rigore fuori area che ha permesso al Monza di pareggiare una gara che la Cremonese, pur a trazione troppo posteriore, stava tutto sommato controllando bene. Un comportamento da “cameriere”, come avrebbe detto il grande Erminio Favalli, ed è facile intuire quale possa essere il nome del ristorante per cui lavora. Uno di quei posti che definiresti di serie C, nei quali manderesti a mangiare solo le persone che non ti sono simpatiche, per causare loro qualche scompenso post-cena. Non siamo proprio simpatici al gestore del ristorante, inutile negarlo, per cui tanto vale concentrarsi bene

Calcio Prima Divisione - Il Novara è ormai troppo lontano, meglio salvare il 2° posto GLI AVVERSARI

PROBABILE FORMAZIONE

Serafini: «Alla Cremo devo molto»

MALACARNE

CREMONESI

GUIDETTI VIALI

CAROTTI

NIZZETTO

PAOLONI

MUSETTI TACCHINARDI GALUPPO

SALES

Allenatore: ROBERTO VENTURATO sui playoff e cercare di ottenere sul campo quella gioia che consentirebbe il salto di categoria, in un ristorante di maggior lusso.... o, se volete, di serie B. E l’intenzione di società e tecnico sembra proprio questa. Nelle ultime giornate si è puntato soprattutto a non

3-4-1-2

perdere, dando un po’ di riposo ad alcuni degli elementi fin qui più importanti e magari un po’ acciaccati, per preservarli per gli spareggi-promozione. Fortuna che San Paoloni continua il suo stato di grazia tra i pali e anche quando compie solo una parata in tutta la gara, è quella decisiva. E per i componenti della “Coverciano della bassa” che hanno deciso di scagliarsi contro Venturato per partito preso, quale miglior occasione per criticare... anche chi giudica. Chissà quanti di loro andranno domenica a seguire la squadra a Busto Arsizio. Pazienza, non si può far altro che sopportarli. Meglio pensare alla difficile sfida che andrà in scena domenica allo ‘Speroni’, nonostante sulla carta appaia come

BUSTO ARSIZIO - In settimana abbiamo raggiunto telefonicamente per una battuta, il grande ex Matteo Serafini (nella foto), da molti ricordato con il nomignolo di “cammello”. «E’ sempre un onore giocare contro la Cremo – ha spiegato il trequartista bresciano, classe ’78 – alla società grigiorossa devo molto: mi ha dato la possibilità di esordire tra i professionisti e di trascorrere anni importanti. Domenica però sarà una battaglia. Noi abbiamo un gran bisogno di punti per salvarci e dobbiamo fare tesoro delle gare in casa». Quella tripletta alla Juve, in serie B, a soli tre anni di distanza, vogliamo ricordarla? «La ricordo sempre molto volentieri, una giornata che non dimenticherò mai. Purtroppo poi non c’è stato molto seguito e anche a causa di alcuni problemini fisici sono sceso di categoria. Ora però sto bene qui a Busto, ho firmato un triennale e voglio contribuire alla salvezza». partita abbordabile per i grigiorossi. La Pro Patria di Vincenzo Cosco, infatti, ha un gran bisogno di punti per rimanere in corsa nell’intricata lotta salvezza che, a parte la Paganese, ormai Cenerentola, vede coinvolte numerose squadre. I bustocchi devono per forza di cose cercare di sfruttare al meglio la gare casalinghe, visto che sino ad oggi in trasferta hanno ottenuto solo otto punti (tutti pareggi e nemmeno una vittoria). Un’altra sfida da valutare con il giusto approccio ed equilibrio in campo, senza strafare, cercando di tenere sempre in mano il bandolo della matassa e puntando sulla forza di un gruppo che mai come in questo momento sta dimostrando di avere più variabili. Ma.Vo.

Sopra Viali e Carotti in azione. A lato Paoloni, uno dei migliori in campo (www.uscremonese.it)


Sport

Venerdì 19 Marzo 2010

L’altro basket - Il Rho riposa. Diemme Trade inarrestabile

L’Assi sarà sola in vetta se vincerà con il Mariano

Prosegue senza intoppi il cammino delle due squadre di basket cremonesi impegnate nei campionati regionali e che aspirano, il prossimo anno, ad affrontare quelli nazionali. SERIE C In campo maschile, la Diemme Trade pare armai avere in tasca la promozione senza che nessuna squadra avversaria possa contrastarla. Anche a Bergamo contro il Lussana, terzo in classifica, la superiorità della formazione di Eliantonio (alla 23ª vittoria consecutiva in altrettante partite di campionato) è parsa evidentissima. Ferrari e compagni hanno lasciato giocare gli avversari per una decina di minuti, poi hanno spinto a fondo sull’acceleratore e gli avversari sono spariti sotto una valanga di canestri per riemergere e recuperare qualcosa solo nel finale, quando la Diemme ha deciso di far giocare le seconde linee. E’ finita, comunque, col largo vantaggio cremonese di 85-76. Per

la Diemme, prossimo turno in trasferta, stavolta a Cassano contro la Pallacanestro dell’Adda. Sicuramente una partita che non creerà problemi visto che la squadra veleggia in penultima posizione e non può certo impensierire un roster ricco di talenti come quello cremonese. SERIE B In campo femminile, l’Assi è andata a vincere a Canegrate abbastanza facilmente e si appresta a tornare tra le mura di casa. Alla Spettacolo arriva il Mariano Comense, squadra di media classifica e la coppia di testa Assi-Rho dovrebbe scomporsi proprio dopo che l’Assi ha rotto quello che sino a domenica scorsa era un terzetto di cui faceva parte anche il Lussana. La Virtus Basket Rho osserva infatti il suo turno di riposo e quindi domenica sera la formazione di Podestà potrebbe trovarsi sola intesta alla classifica. Cesare Castellani

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Bissolati, non puoi sbagliare

Pallanuoto - In trasferta con il Busto deve essere vendicata la sconfitta con il Vicenza

Sconfitta imprevedibilmente in casa dal Coduro Vicenza (una bella doccia fredda dopo il successo strappato in trasferta ad Ancona e considerando che la stessa squadra era stata battuta in trasferta nella partita d’esordio), la Bissolati si appresta ad affrontare, sabato sera in trasferta, il Busto Nuoto. Una partita da vincere contro una concorrenta diretta per la salvezza, che finirebbe staccata di sette punti lasciando così la Bissolati in una zona di quasi totale sicurezza. Il campionato di serie B si sta comunque rivelando equilibratissimo e ad ogni giornata le sorprese sono all’ordine del giorno, anche se ormai sembra che il Cus Milano abbia preso il largo, vincendo proprio sabato scorso in casa sul Busto, anche se faticando molto più del previsto (10-8) se si considera la classifica delle due squadre. Tornando alla Bissolati, stavolta non le è venuto in aiuto il solito finale pirotecnico che le aveva consentito di pareggiare a Verona e battere Ancona. Sono stati,

I giocatori della Bissolati devono riordinare le idee dopo il ko casalingo con il Vicenza

anzi, i vicentini a farsi valere proprio nelle ultime battute della gara. La partita è stata decisa più dagli errori della Bissolati, che dalla superiorità tecnica dei vicentini, mai notata durante la gara e decisiva è stata anche l’incapacità di sfruttare le superiorità numeriche

di cui la squadra ha goduto: nove con due sole reti realizzate. A Maurizio Stagno il compito di ovviare alle carenze dimostrate dalla squadra, da cui ci si aspetta comunque una pronta e possibile riscossa. C.C.

La Vanoli prova a bersi la Pepsi

Grazie a tre vittorie consecutive la squadra di Caja si è rinfrancata, ma la salvezza è ancora lontana

L

Basket serie A - Dopo l’impresa di Treviso, i cremonesi vogliono battere i campani che sono in calo Sotto Canestro

di Giovanni Zagni

a vittoria di domenica scorsa a Treviso è per la Vanoli Gruppo Triboldi una di quelle da segnare sul calendario con il “cerchietto rosso”. Sì signori, perché gli uomini di Caja hanno conquistato due punti di grande valenza nella corsa alla salvezza, al loro primo campionato di serie A. Non è che i patemi siano svaniti d’un colpo, ma certamente l’aver tenuto a distanza di 4 punti Ferrara, che ha battuto Avellino, aver sopravanzato Pesaro ed agganciato Varese a quota 16 è certamente motivo di grande soddisfazione ed un’importante iniezione di fiducia per tecnici, atleti e tifosi di casa nostra. A Treviso, con una Vanoli finalmente al completo, mentre la Benetton mancava dell’infortunato Wallace, i cremonesi hanno giocato una gara di grande energia, di sostanza, di buon senso, una pallacanestro insomma che poteva infastidire i blasonati padroni di casa. Bravo Caja per il lavoro della settimana e per le scelte in corso d’opera, compresa quella di schierare nei momenti, in cui il discorso tecnico lo richiedeva, il play Piazza. Le statistiche evidenziano una grande prestazione di Bell (55% da 3 punti), ma anche 6 rimbalzi con 25 di valutazione. Ottimo Matteo Formenti (3 su 4 da 3 punti nei momenti decisivi), bene Milic, alterno Brown cui va il gran merito dell’ultimo rimbalzo. Rientrava

Risultati 21ª Giornata Cantù-Milano 64-59 Caserta-Teramo 59-67 Ferrara-Avellino 78-63 Montegranaro-Napoli 141-82 Roma-Pesaro 70-61 Siena-Biella 97-65 Treviso-Vanoli 70-72 Virtus Bologna-Varese 80-67

Lo sloveno Milic in azione

Cusin e come prevedibile non ha inciso molto, essendo in ritardo di condizione, mentre Anderson è stato il secondo, dietro Bell, per valutazione complessiva (17). Insomma, una vittoria di squadra, di generosità ed impegno di tutti, capaci di sacrificio individuale e spirito di squadra, senza egoismi. Due punti d’oro, sui quali fondare il cammino a divenire. Già, il prossimo impegno è ravvicinatissimo, poiché domenica alle 12 al PalaRadi, sarà di scena la Pepsi Caserta. Sotto i riflettori di Sky, all’ora di pranzo, sarà la prima volta per i cremonesi, bisognerà cercare altra gloria, se possi-

(foto Castellani)

Prossimo Turno Avellino-Virtus Bologna Biella-Cantù Milano-Teramo Napoli-Ferrara Pesaro-Montegranaro Roma-Siena Vanoli Cremona-Caserta Varese-Treviso

bile, al cospetto di un antagonista che ha occupato a lungo la seconda piazza della classifica (diremmo la prima, poiché consideriamo fuori concorso Siena) ma che ultimamente ha incespicato. Domenica scorsa è stato battuto sul campo amico dalla Banca Tercas Teramo, con grandi attenuanti, avendo Di Bella e Michelori in precarie condizioni fisiche. Ma la Pepsi s’è battuta sino all’ultimo con grinta ed impegno, ma scarsa lucidità, peraltro perdendo con un Teramo in grande spolvero. La Vanoli che ci ha abituato bene (tre vittorie consecutive) speriamo non patisca per “entusiasmo”

Boxe - C’era anche Perri a celebrare i 70 anni del pugile

CLASSIFICA Siena Montegranaro Caserta Milano Virtus Bologna Cantù Avellino Roma Treviso Teramo Biella Vanoli Cremona Varese (-2) Pesaro Ferrara Napoli (-8)

42 28 28 26 26 24 24 22 20 18 18 16 16 14 12 -8

ma sappia dominare emozioni e fatica con l’intensità difensiva necessaria, perché questa Pepsi potrebbe essere indigesta. L'organico a disposizione di Sacripanti è di grande spessore, poiché oltre ai già citati Di Bella e Michelori, schiera giocatori stranieri di peso specifico notevole come Jones, Ere, Bowers e Marquis. Nessuno si meravigliava sino ad un mese fa, di vedere Caserta solitaria inseguitrice di Siena, mentre nell’ultimo periodo sono mancati alcuni risultati accessibili. Forse i campani sono in fase di recupero delle energie e la Vanoli deve approfittarne.

Palla a spicchi all’ora di pranzo

«I minimi lavori di adeguamento previsti per la messa a norma del PalaRadi saranno completati in settimana, permettendo così alla Vanoli di giocare come di consueto con il calore e il supporto del suo grande e numeroso pubblico». Così la società ha tranquillizzato gli appassionati di basket, pronti a rinunciare al pranzo domenicale pur di spingere la Vanoli verso la salvezza. Per Cremona è un’autentica novità la partita alle ore 12, ma nessuno sottilizza perché alla serie A in tanti ci hanno fatto la bocca e nessuno vuole rinunciarci. La settimana scorsa avevamo invocato un grande “colpo” esterno e puntualmente è arrivato. La vittoria prestigiosa di Treviso è stata quanto mai puntuale, perché ha vanificato l’impresa di Ferrara con Avellino, messo pressione su Pesaro (ora a -2 dalla Vanoli) e su Varese, appaiata ai cremonesi. Ma per mettersi in pole per la salvezza, servirebbe una nuova impresa, perché domenica Ferrara andrà di nuovo a segno contro gli juniores di Napoli. Il ko interno con Teramo in crisi, ha mostrato quanto Caserta possa essere vulnerabile se non al meglio della forma. Il match è quindi aperto, anche perché prima o poi la Vanoli riuscirà a domare la sua “bestia nera”. Caja è un allenatore saggio e sa come si gestisce le situazioni difficili, ma ha trovato terreno fertile, perché il Gruppo Triboldi ha imparato a vincere quando conta. E con Cusin in forma, la Vanoli può essere indigesta a molti avversari. Fa

Boxe - Le cose sono andate meglio nelle riunione di Montichiari

Una festa con il gigante Penna Udrea “derubato” sul ring di Porto Viro

C’erano tutti gli amici, coi parenti più stretti, a festeggiare i 70 anni di Benito Penna mercoledì sera a Livrasco. Una bella serata in cui soprattutto sono stati vicini all’ex pugile e allenatore dell’Accademia Boxe Cremona: il sindaco Oreste Perri, Emiliano Mondonico e Giancarlo Finardi, protagonisti, insieme, di tante avventure nel mondo dello sport e fuori dello stesso. Una serata in cui hanno ricordato non solo i loro successi sportivi, ma le tante avventure vis-

sute insieme, i festeggiamenti per i successi della Cremonese negli anni d’oro della squadra o quelli di Benito negli ultimi anni di attività, quando giunse anche a battersi ancora per il titolo italiano il 26 dicembre del ’76 contro Dante Canè a Bologna. Il gigante della boxe cremonese si è commosso per la sorpresa di trovarsi circondato dall’affetto di tutti coloro con cui ha condiviso oltre vent’anni anni di battaglie sul ring. C.C.

Week end positivo per il pugilato cremonese quello trascorso: impagnati in trasferta, i ragazzi delle società cremonesi hanno colto quattro vittorie, altrettante sconfitte ed un pareggio, lamentando però un arbitraggio scandaloso nel match perduto da Florian Udrea a Porto Viro (Rovigo) e che ha suscitato inusitate polemiche da parte dei dirigenti cremonesi. Il supermassimo dell’Abc ha, infatti, letteralmente bastonato dal principio alla fine il rodigino Camozza, tempestandolo di colpi al corpo con azioni possenti soprattutto nel secondo round, ma la giuria lo ha penalizzato incredibilmente. Dopo la minaccia degli accompagnatori della

squadra lombarda di lasciare immediatamente il Palazzetto dello Sport (sull’esempio di quanto era avvenuto poche ore prima a Belfast quando la squadra nazionale si è ritirata nel match che stava disputando contro l’Irlanda in seguito al furto subito dal campione del mondo Domenico Valentino e da altri suoi compagni di squadra tra i quali Clemente Russo) i giudici sono scesi a miti consiglie e la riunione è proseguita normalmente. Nei pesi welter juniores Massimiliano Rota (Abc) ha perduto ai punti di strettissima misura con il più esperto Christian Gnocco. Vittorioso, invece, il debuttante superwelter casalese Carmine Martino (AB

Viadana) che ha nettamente prevalso su Alex Giacomin, che invece vantava già alcuni incontri all’attivo. Sempre nei superwelter, largo pareggio di Oscar Cappa (Abv) salito di categoria per affrontare l’albanese della Boxe Piovese Stefan Gheban. Sfortunato il ritorno sul ring, dopo oltre un anno (e otto mesi trascorsi in missione in Libano) per Ciro Di Marzo (Abc). Meglio sono andate le cose domenica pomeriggio a Montichiari: tre presenze e tre vittorie. Sugli scudi Massimo Avosani (Abv). Domenica prossimo di nuovo sul quadrato, ma stavolta saranno di scena i kicker dell’Abcl impegnati a Pieve Emanuele.


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Sport

Venerdì 19 Marzo 2010

Domenica al Voltini la squadra di Rastelli prova il fantastico bis contro l’Arezzo, formazione di rango

Un’impresa che dà coraggio al Pergo

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Calcio Prima Divisione - L’ottima quanto inattesa vittoria di Benevento consente ai gialloblu di sperare nella salvezza

di Stefano Mauri

inalmente Pergo! Eh sì, dopo il pareggio agrodolce con il Perugia datato 7 marzo, domenica scorsa a Benevento i ragazzi Rastelli, pur orfani dell’acciaccato Beppe Le Noci, grazie ad una rete di Ghidotti (chapeau) hanno sconfitto gli ostici padroni di casa superando così il mal di trasferta. E nel week end, allo stadio Voltini arriva l’Arezzo, altra nobile decaduta del girone: servirebbe un bel bis, per il morale, per consolidare la continuità di risultati e soprattutto per la classifica. Ebbene, dopo la recentissima impresa gialloblù in Campania, una rinfrescata alle pagelle globali della stagione, quantomeno è indicativa per “tastare” la situazione. Claudio Rastelli: se quindici giorni fa, contro la compagine umbra perugina, alcune sue scelte non avevano convinto del tutto, oggi, il trainer “canarino” merita un bel 7.5. Il suo ritorno, complice (anche) l’avvento di nuove forze, indubbiamente alla truppa e alla graduatoria ha giovato. Complimenti quindi, ora bisogna alimentare un costante equilibrio di risultati. E’ davvero un tipo interessante il coach del Pergocrema, attento a correggere con prontezza e serenità errori, sbavature ed ingenuità della sua ciurma. Andrea Berta, ex direttore sportivo del Parma

Gli avversari

PROBABILE FORMAZIONE

BONFANTI ZANINELLI

Toscani forti sì, ma un po’ in calo

ULIANO

TAVARES

CAZZOLA

ROSSI CHUVENET

LE NOCI

FEDERICI

GHIDOTTI

FERRARI

LOLAICO

4-3-1-2

Allenatori: CLAUDIO RASTELLI e addetto ai lavori capacissimo, considera Rastelli un’eccellenza calcistica di prospettiva. Alessio Delpiano. Il direttore tecnico “canarino”, calciofilo coi fiocchi, con disinvoltura, professionalità, volontà e umiltà, senza batter ciglio è un pragmatico tuttofare: aiuto direttore sportivo, vice allenatore, “motivatore”, voto 8 per la serie, la scuola Juve (quella in vecchio, inimitabile stile “bonipertiano”)… raramente delude. Ghidotti: 10 e lode per impegno, spirito, disponibilità, rendimento e la preziosissima rete di Benevento. Zaninelli, Cazzola, Federici, Uliano, Rossi Chauvenet: 10 ai moschettieri cannibali. Ferrari: è una seconda punta

naif e atipica, non è mai stato un goleador, ma in campo, generosissimo, si fa un mazzo enorme. Doveva andare alla Cremonese, potrebbe andare tra qualche mese a Piacenza, ma per il mo-

Gli indomiti tifosi del Pergo a Benevento e sotto il gol di Ghidotti (per gentile concessione dell’Us Pergocrema)

mento a Crema, dove si è meravigliosamente ambientato (in compagnia della fidanzata), si trova benissimo. Voto: 9. Gianlauro Bellani: 8, i pronostici del vicepresidente, nonché

“mago” del marketing portano (quasi) sempre bene. E in tempi di magre, Bellani, wine lover frizzante, riesce pure a trovare sponsor (10 e lode) che credono nella bontà del progetto Pergo griffato Stefano Bergamelli (9,5). Applausi calorosi, veri e sinceri, infine, se li meritano i tifosi “canarini” (presente una rappresentanza nell’ospitale città beneventana), per il loro amore, periodicamente disposti a soffrire, tifare, sostenere e… gioire. Questo è quanto, sotto con l’Arezzo adesso, la salvezza diretta è vicina, ma la nave non è ancora entrata in porto. Credici vecchia, intramontabile Pergolettese.

E’ Giuseppe Galderisi (panchina in bilico?), ex trainer della Cremonese, l’allenatore dell’Arezzo, team ambizioso presieduto da Piero Mancini, presidente frizzante che per provare a conquistare subito la serie B ha ingaggiato un direttore sportivo assai illustre: Franco Ceravolo, pupillo di Luciano Moggi, nonché ex dirigente della Juventus. Avete presente i vari Marchisio, De Ceglie, Masiello, Criscito, Palladino, Sculli, Giovinco, Mirante, Pinsoglio. Ecco questi (e altri ancora) più o meno giovani calciatori della Juve, con tempi e modalità diversi sono stati visionati e scoperti proprio da Ceravolo, il quale, corteggiatissimo, tra qualche settimana potrebbe addirittura cambiare aria. Ultimamente l’Arezzo, squadrone, almeno sulla carta, di categoria superiore, pare viaggi a velocità rallentata. Rumors insistenti tra l’altro darebbero in vendita la nobile decaduta compagine toscana. Che succede da quella parti? Detto questo, guai a sottovalutare l’Arezzo allenato da Galderisi, team in fase calante, ma comunque da playoff e composto da atleti di categoria. S.M.

BOCCE - Nella notturna del Bar Bocciodromo successi di Marazzi - Carniti e della famiglia bresciana Cappa

A

di Massimo Malfatto

nche il secondo (ed ultimo del calendario invernale!) sforzo organizzativo della bocciofila “Bagnolese” del presidente Premoli ha riscosso ottimo successo. Ben 240 i giocatori partecipanti all’ottavo trofeo Atop, gara con due finali separate, pubblico numeroso e buon livello del gioco. Nella categoria A/B ancora una bella performance ed un sofferto, ma meritato successo per Luciano Pezzetti. Il trescorese superava nei quarti di finale Pierangelo Scandelli (1210) ed in semifinale s’imponeva su Roberto Vanelli per 12-9. In finale approdava anche Massimo Perolini che in semifinale superava Francesco Lanzi per 12-6. Finale molto equilibrata: Perolini si portava in vantaggio 10-6, ma subiva la reazione di Pezzetti che si aggiudicava il match per 12-10. Nella categoria C/D una serata da incorniciare per Paolo Gatti. Il portacolori della “S.Stefano” si faceva largo eliminando nei quarti Adelio Tarozzi (12-8) e in semifinale si sbarazzava del milanese Roberto Minozzo con un perentorio 12-4. Nella parte bassa del

Nell’8° “trofeo Atop” brillano Luciano Pezzetti e Paolo Gatti

La premiazione dei vincitori del trofeo Atop. Sotto Filippo Celardo

tabellone in evidenza la soresinese Caterina Bono che nei quarti s’imponeva su Claudio Orso (12-10) ed in

semifinale aveva la meglio sul sergnanese Ettore Giana per 12-9. Finale equilibrata, giocata punto a punto,

dove la spuntava Gatti sulla pur brava Bono con il risultato finale di 12-10. Ha diretto la gara Franco Cantelli coadiuvato dagli arbitri di finale Antonio Polenghi e Mario Parati. BAR BOCCIODROMO – Parla trescorese e bresciano il trofeo “Giordana e Serena”, seconda gara notturna stagionale come sempre ben organizzata dalla bocciofila cremasca. Nella categoria A/B sul gradino più alto del podio sono saliti Sergio Marazzi e Angelo Carniti che nel match finale hanno superato Roberto Visconti e Mauro Campolungo per 12/6. Nella categoria C/D bella vittoria di Francesco e Primo Cappa (per la verità poco cavalieri!), che in finale hanno inflitto un “cappotto” a Rosella Benzoni ed Olga Panarello. Partecipanti 88 formazioni, pubblico numeroso fino al termine della gara conclusasi poco dopo l’una e trenta.

Baldesio e S. Zeno

Edo Massarini doppio mattatore Una doppietta in meno di ventiquattro ore, una prestazione ad intermittenza, ma con scampoli di bel gioco: stiamo parlando di Edoardo Massarini vero mattatore del fine settimana boccistico. La lunga marcia trionfale del portacolori della canottieri Flora è iniziata con il successo nella gara regionale 6° trofeo Ambrogio Minoia. Dopo le vittorie di stretta misura (sempre per 12-11!) rispettivamente su Alessandro Lodigiani e Angelo Miini, il buon “Edo” superava in finale il sorprendente sospirese Paolo Rastelli per 12-6. Quarto posto per il bissolatino Paolo Reghenzani. Il giorno dopo in programma il trofeo “S. Zeno” dove trionfava ancora Massarini in coppia con Paolo Guglieri. La coppia rivierasca s’imponeva nei quarti sui “ferrovieri” Di Marco-Tessadri, in semifinale superava Fiameni-Bonali ed in finale infliggeva un “cappotto” a Ronda-Gaimarri. Come nella sera precedente ancora un quarto posto per Reghenzani in coppia con Germana Cantarini. M.M.

Filippo Celardo superstar nei Regionali

xx

Insieme sono le due facce del Fadigati-show: da una parte c’è la squadra che si sta ritagliando un posto importante nel campionato italiano per società e dall’altra c’è Filippo Celardo che domenica ha conquistato il titolo regionale categoria allievi. Dove eravamo rimasti? Sulle corsie di Esenta di Lonato dove Celardo vinceva il titolo regiona-

le ragazzi. A dieci mesi di distanza “Pippo” si è ripetuto (alla grande!) sulle corsie di Turate, in una categoria per lui nuova, non ha concesso sconti agli avversari con giocate ad alto livello ed ha trionfato meritatamente. Chapeau! Il quattordicenne, con il suo aspetto imperturbabile, sta acquistando sempre di più la consapevolezza dei propri

mezzi ed ora vuole abbattere tutti i muri, magari a cominciare dai prossimi campionati italiani? Inizio di gara in salita per Celardo che perdeva il primo incontro, vinceva il secondo e passava il turno grazie ai “pallini” (4 su 6!). Da questo momento in poi iniziava la marcia trionfale di Celardo che superava rispettivamente Boldini (12-3),

Capitanio (12-0), Pluda (12-7) ed in finale aveva la meglio su Borsani per 12-4. Tra i primi a complimentarsi con “Pippo” Bruno Casarini, presidente dell’EBA e FIB Lombardia, al di sopra delle parti, ma pur sempre un cremonese… Frattanto cresce l’attesa per la squadra del Fadigati guidata da Gilberto Ripari che sabato 20 giocherà a Venezia l’incontro di andata dell’ultimo turno del campionato italiano per società.


Sport

Venerdì 19 Marzo 2010

Tennis tavolo - Col Corona Monza

Una vittoria e un ko per le squadre del Ggs

E’ finita in parità la sfida di serie B tra il Ggs Ripalta Cremasca e la Corona Ferrea di Monza. Due risultati identici (5-1) in entrambi gli incontri: infatti, la squadra A ripaltese con Rossini, Chorky, Tarocco e Becucci si è imposta nettamente, mentre la seconda squadra di Manukian, Gusmini, Valcarenghi ed Oldoni ha in cassato il ko. Due risultati quasi scontati, che hanno rilanciato al quarto posto la squadra di Rossini ed hanno mantenuto in una posizione interessante la squadra di Manukian. Prossimo turno non facili in trasferta: la squadra di Rossini a Vigevano, mentre la formazione B a Pont Donnas.

Basket C - Domenica sfida a Pisogne

L’Erogasmet centra il bis ancora sul filo di lana

Grazie alla ritrovata fiducia nei propri mezzi, l’Erogasmet Crema ha vinto il secondo match consecutivo per un punto ed ora la classifica si è fatta più rassicurante. Infatti, sono tre le squadre alle spalle dei cremaschi e il Correggio è avanti di soli due punti. Ultima vittima della squadra di Dognini è stata la Ferraboli Salò, piegata 63-62 (Vacchelli 15, Rossetti 14 e D’Ayala 11). Ora la trasferta di domenica a Pisogne fa meno paura, anche se servirà una grande prestazione per piegare una squadra che occupa la quarta posizione con 30 punti all’attivo.

Bertolli, assalto alle venete Basket serie A2 - Domenica pomeriggio a Crema contro il Marghera

Come da pronostico la Bertolli Crema è tornata al successo sul parquet del fanalino di coda Reggio Emilia. Una prestazione non entusiasmante, ma dopo un periodo negativo, serviva solo la vittoria per muovere la classifica e ritrovare un po’ di morale. Le cremasche si sono imposte 50-43 (Frusca, Censini e Caccialanza 12 punti). Per allontanarsi definitivamente dalle zone “calde” della claassifica serva ora un successo con il Marghera, domenica pomeriggio a Crema. Non sarà facile, visto che le venete sono sì penultime,

ma sono reduci dal largo successo di Cervia. A questo punto della stagione nessun risultato appare scontato. CLASSIFICA Virtus Cagliari 40; Udine, Bologna 36; Bolzano 30; Milano 26; Cervia, Cus Cagliari 24; San Martino di Lupari 22; Bertolli Crema; Borgotaro 20; Biassono 18; Marghera, Alghero 16; Reggio Emilia 8. PROSSIMO TURNO Milano-Cus Cagliari; Reggio Emilia-Virtus Cagliari; Alghero-Bologna; San Martino di Lupari-Borgotaro; Cervia-Bolzano: Udine-Biassono; Bertolli Crema-Marghera.

Reima, ancora uno sforzo

Anche contro il Mantova i blues hanno confermato di attraversare un ottimo momento di forma

L

Volley A2 - Se vince a Massa blinda il quinto posto e può pensare ai playoff

a Reima Crema non si ferma più. Domenica scorsa anche contro il Mantova, i blues hanno sfoggiato una grande forma mentale e fisica, vincendo così da una delle partite più difficili della stagione. Era fondamentale partire con il piede giusto e non sottovalutare i mantovani, nonostante la penultima posizione in classifica e i cremaschi non hanno deluso. Il tecnico Monti si è detto assolutamente soddisfatto della vittoria, ma è consapevole che le partite fondamentali non sono terminate. Domenica, infatti, Finazzi e compagni si troveranno ad affrontare un’altra gara decisiva per il finale di stagione: contro Massa sarà importante vincere per avere la certezza del quinto posto e per poter pensare ai playoff con un po’ più di serenità, ma soprattutto con la possibilità di tirare un po’ di fiato. «Era fondamentale contro Mantova prendere tre punti - afferma mister Monti - e non abbiamo fallito nonostante la difficoltà e la delicatezza della gara. Mantova, con questo assetto, non merita assolutamente la penultima posizione in classifica e contro di noi lo ha ampiamente dimostrato. A mio avviso è stata una delle partite più equilibrate e combattute della stagione al PalaBertoni e non per-

Prossimo Turno Bologna-Isernia Cavriago-Ravenna Gioia del Colle-Castellana Mantova-Padova Massa-Reima Crema Roma-Bassano Sora-Santa Croce Riposa: Città di Castello

CLASSIFICA Castellana G. 62 Roma 51 Bologna 51 Sora 48 Reima Crema 44 Santa Croce 40 Ravenna 40 Padova 37 Città di Castello 37 Cavriago 35 Isernia 30 Massa 25 Bassano 24 Mantova 23 Gioia del Colle 20

ché i valori in campo fossero minori delle altre, ma semplicemente perché Axel e compagni hanno saputo metterci in difficoltà meglio di chiunque altro. Adesso però ci aspetta un’altra gara fondamentale in vista dei playoff. Vincere contro i toscani significherebbe, oltre all’aver conquistato il quinto posto, poter pro-

Anche contro il Mantova la Reima Samgas Crema ha fornito un’ottima prestazione (per gentile concessione della Reima-fotografo Umberto Dossena)

grammare le prossime settimane con più tranquillità e senza la pressione di fare risultato a Padova o contro Roma nell’ultima giornata di campionato. Certo non sarà facile perché loro hanno l’acqua alla gola ed hanno bisogno di portare a casa il risultato per scongiurare i playout. D’altro canto anche noi abbiamo le no-

stre belle motivazioni: in primis vogliamo riscattarci dalla partita dell’andata, ricordo l’unica sconfitta casalinga l’abbiamo subita proprio contro Massa, inoltre abbiamo bisogno di un po’ di riposo anche mentale dopo il periodo di fuoco che abbiamo attraversato, se vogliamo giocarci al 100% l’ultima parte della stagione».

Volley B1 - Domenica

Violarosa nella tana del Monza

Malgrado un primo set costellato di errori e perso, Il Crema Volley Icos Cla è riuscito a reagire e a ribaltare una situazione difficile, conquistando con il Castellanza tre punti importantissimi, alla luce dello svarione di Vigevano, vittorioso solo al quinto set contro Casale. Ora le violarosa hanno sei punti di vantaggio sullo stesso Vigevano, distacco sempre più rassicurante. «Un grande carattere - afferma mister Leo Barbieri - non ci siamo arresi alle prime difficoltà e azione dopo azione siamo riusciti a risalire culminando con la prestazione perfetta dell’ultimo parziale. Un ringraziamento particolare va al pubblico, accorso anche questa volta numeroso e appassionato. In special modo alle società di Lodi Vecchio e della Spinese che ci hanno sostenuto con trombette e striscioni». Nel prossimo turno (domenica alle 18) le violarosa scenderanno sul difficile parquet del Saugella Team Monza: l’imperativo è vincere, perché ora comincia l’ultima parte di questo appassionante campionato, la parte che conta. Queste ultime partite sono le decisive per raggiungere l’obbiettivo della promozione.

Imbalplast sugli scudi a Moscazzano Ciclismo - Domenica ultimo appuntamento con la Challange di Mtb a Madignano. Alberto Gatti 9° a Lissone

Serie C - Con il Delebio

Crema Rugby Bella vittoria Finalmente una prova di carattere del Crema Rugby, che è uscito vittorioso 21-11 dal difficile campo del Delebio. Era una sorta di spareggio per il terzo posto del girone: infatti le due formazione erano terze appaiate in classifica a 32 punti. Ora, a tre giornate dal termine del campionato di serie C, che per il Crema saranno però due in quanto riposerà l’ultima, la formazione cremasca, a meno di risultati clamorosi, vedrà concretizzarsi l’obbiettivo del terzo posto finale. Domenica il campionato avrà un turno di riposo, poi il 28 marzo riprenderà con la trasferta di Rho, per poi concludersi in casa dopo la pausa pasquale l’11 aprile con i mastini di Opera. Meno male che il Crema c’è. Lo slogan rappresenta l’istantanea immediata dell’ultima giornata di campionato, una domenica che ha visto la capolista tornare alla vittoria e, particolare non indifferente, week end dal quale le dirette inseguitrici della truppa nerobianca, vale a dire Cavenago e Atletico Cvs, sono uscite assai ridimensionate. I cremini di Lucchi Tuelli, tra le mura amiche e con il minimo sforzo hanno messo sotto una buona Luisiana e i tre punti, in chiave Eccellenza, valgono oro. L’impressione? Sembra che sia

Risultati 27ª Giornata

Bassano-Cavriago 1-3 Castellana-Isernia 3-1 Padova-Città di Castello 2-3 Ravenna-Bologna 2-3 Reima-Mantova 3-1 Santa Croce-Roma 3-1 Sora-Gioia del Colle 3-0 Ha riposato: Massa

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A livello internazionale è già tempo della “Milano-Sanremo. Sabato al via ci sarà tutta la nobiltà del ciclismo: l’iridato Cadel Evan, Alessandro Ballan, l’oro olimpico a cronometro Fabian Cancellara e il tricolore di Filippo Pozzato. Ci sarà la gioventù emergente di Vincenzo Nibali e quella già affermata di Andy Scleck, poi il velocista che non tramonta Alessandro Petacchi e quello di ultima generazione Marck Cavendisch e tanti altri tiene. Lassù, a tifare azzurro, ci sarà Franco Ballerini, l’ambasciatore e grande maestro del ciclismo italiano, da poco scomparso. • IMBALPLAST OK A MOSCAZZANO Diciamo pure che la Challange giovanile di mountain bike, riservata alla categoria Giovanissimi, è una grande novità del calendario provinciale della Federciclo e ha visto i giovani atleti sfidarsi nel Trofeo Comune di Moscazzano, organizzato dalla Polisportiva Madignanese, presieduta da Adriano Biondini. E i ragazzi dell’Imbalplast di Soncino si sono aggiudicati il trofeo. Ordine d’arrivo G1: 1) Lorenzo Cavagnoli; 2) Andre

Frosi (Cremasca); 3) Riccardo Guerrini. G2: 1) Davide Distasio (Imbalplast); 2) Luca Biondini (Madignanese); 3) Luca Suardi (Imbalplast). G3: 1) Simon Curlo (Imbalplast). G4 : 1) Giorgia Montanari (Fiorenzuola ); 2) Thomas Scalia , 3) Matteo Venturelli (CC Cremonese-Arvedi ). G5: 1) Giulia Lazzari (Gs Destro Pavia ); 2) Thomas Campetti, 3) Anna Pedroni (CC Cremonese-Arvedi). G6 : 1) Fabio Lucotti (Gs Destro Pavia ); 2) Luca Tortellotti (Fiorenzuola); 3) Ennio De Robertis (Corsini). • A MADIGNANO L’ULTIMA PROVA DI MTB Quarta e ultima prova della Challange di Mtb in programma domenica 21 marzo a Madignano, riservata alla categoria Giovanissimi (dai 7 ai 12 anni). Organizza la Polisportiva Madignanese, con partenza della prima gara alle 14.30. • PREMIAZIONE A RICENGO La società ciclistica Imbalplast di Soncino del patron Sergio Alzani ha archiviato una stagione “da sogno” a riprova della qualità della “cucciolata”, orchestrata dai direttori sportivi Alessandro Rossi, Claudio Terenzi, Raffaele Terenzi, Alberto Gorlani e

Renato Capelli. E per onorare questo anno da favola, ha programmato una premiazione dei primi tre classificati delle sei categorie Giovanissimi, sabato 20 marzo alle ore 20.30 presso la Sala oratorio del Comune di Ricengo. • FUORI PROVINCIA Giacomo Nizzolo, 21 anni milanese della “Trevigiani Dynamon Bottoli” di Treviso, si è imposto in volata a Marzolara (Parma) nel “Memorial Gandolfi”, secondo acuto stagionale tra i dilettanti Elite e Under 21. Non sbaglia niente il russo Alexander Mironov , ventisei anni della Continental Itera Katusha che ha preceduto di 2” Matteo Collodel (Zalf Fior) nella 34ª edizione del “Trofeo Balestra-Memorial Gianpietro Metelli”, con partenza da Palazzolo sull’Oglio e arrivo a San Pancrazio (Brescia). Nella Piccola Coppa Agostoni a Lissone, per Elite e Under 23, si sono posti in evidenza i cremonesi Alberto Gatti (9°) e Piero Baffi 13°. Podio tutto bresciano, infine, nel Gran Premio Persico a Zanica risevato agli Juniores, con lo strepitoso assolo di Raffaello Bonusi Fortunato Chiodo

Calcio Promozione - La capolista sembra ormai lanciata verso la vittoria del girone

Crema 1908 al rush finale

soltanto l’equipe presieduta da Francesco Barbaglio a voler vincere sul serio il campionato. In tal senso, le prove di maturità offerte sin qui dai ragazzi di Lucchi Tuelli valgono più di qualsiasi commento. E il giovane trainer Marco Lucchi Tuelli, senza inutili presunzioni,

si sta confermando un addetto ai lavori dinamico, aperto, preparato e convincente. Ha la situazione in mano l’allenatore fortemente voluto dal patron Barbaglio. Lucchi Tuelli, infatti, in questo particolare e fondamentale periodo della stagione, consapevole

delle attuali difficoltà, proprio come fanno illustri e famosi colleghi, si è affidato totalmente al suo zoccolo duro dello spogliatoio, o meglio, a quelle individualità in grado di risolvere le partite. E’ dunque pure scaltro, cinico e tosto: con un po’ di fortuna e se saprà mantenere

determinati livelli agonistici, nel football da panchina farà strada. Complimentissimi. E naturalmente un applauso all’Ac Crema 1908 Eccellenza sportiva nostrana da esportazione. Il presidentissimo Barbaglio, i suoi compagni d’avventura, il direttore

sportivo Aronne Verdelli, lo staff tecnico e i calciatori, per quanto stanno facendo vedere sul campo, meritano (aspettando tuttavia il big match verità al cospetto del Cavenago, ndr) il primo posto finale. CLASSIFICA Crema 1908 45; Atletico Cvs 37; Soresinese, Cavenago 36; Cotogno, S. Donato 34, Calcio Spino 34; Paullese 30; Melegnanese, Rivoltana, Settalese 26; Luisiana 25; Accademia Sandonatese 24 (-1); Casalmaiocco 22; Casalpusterlengo 21; Sangiulianese 20. S.M.


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Agricoltura

Venerdì 19 Marzo 2010

Cereali: si rischiano semine tardive Arnaldo Freri (Coldiretti): «Frumento e orzo a basso costo, provenienti dall'Est, influenzano negativamente il mercato del mais»

L

a cerealicoltura, da sempre una delle voci principali dell’agricoltura cremonese, ha aperto una nuova annata di lavoro. Alla vigilia delle prime semine, facciamo il punto della situazione con Arnaldo Freri, presidente dell’Associazione produttori cereali e semi oleosi della Lombardia. Presidente Freri, le condizioni meteorologiche delle scorse settimane possono influenzare le semine primaverili? «Certamente. Le perduranti piogge invernali e la neve hanno di fatto impedito il normale lavoro di preparazione dei terreni per le

scorso anno, le semine del mais slitteranno di qualche settimana. L’auspicio di tutti gli agricoltori è quello di evitare semine tardive onde compromettere seriamente la produttività per ettaro e, quindi, la redditività aziendale». A proposito di redditività, si registrano dei miglioramenti in queste prime settimane del 2010 in termini di prezzo dei cereali? «Purtroppo non solo non si registrano incrementi di prezzo dei principali cereali, ma si sta addirittura assistendo ad una lenta ma costante diminuzione dei cereali a paglia come frumento tenero ed

semine. Solitamente ai primi di marzo venivano seminate le bietole mentre ora, se tutto va bene, si semineranno nell’ultima decade del mese. Alcune imprese con terreni tenaci stanno pensando di disdettare i contratti perché le semine delle bietole slitterebbero ai primi di aprile rendendo, in pratica, antieconomico investire in questa coltura. Le imprese con allevamenti hanno ancora i vasconi pieni di liquame e prima di poter spargere i reflui sarà necessario attendere che i campi si asciughino. In questo contesto è ragionevole pensare che anche nel 2010, come già accaduto lo

MERCATI - SETTIMANA DAL 12/03/2010 AL 19/03/2010 PRODOTTO

UNITA’ DI MISURA

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

FRUMENTO tenero buono mercantile

Tonn.

126,0-129,0

141,0-142,00

130,0-132,0

144,0-147,0

GRANOTURCO ibrido naz.14% um.

Tonn.

134,00135,00

144,00145,00

138,00140,000

146,00147,00

Tonn.

n.q

332,0-335,0.

313,0-318,0

--

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

Tonn.

117,0-121,0 122,0-126,0

129,0-132,0 133,0-138,0

n.q. n.q.

136,0-1380 139,0-141,0

CRUSCA Alla rinfusa

Tonn.

113,0-150,0

97,00-98,00

111,00114,00

98,00-99,00

FIENO Maggengo Agostano

Tonn.

185,0-205,0 n.q..

167,0-173,0 171,0-176,0

138,0-143,0 n.q.

----

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

145,0-160,0

120,0-150,0

105,0-110,0

----

SUINI Lattonzoli locali

15kg

3,90

3,900

3,890

3,960

SUINI Lattonzoli locali

25 kg

2,85

2,850

2,850

2,920

SUINI Lattonzoli locali

30 kg

2,58

2,600

2,560

2,640

SUINI Lattonzoli locali

40 kg

2,14

2,140

2,113

2,300

Suini da macello

156 kg

1,146

N.Q.

1,095

1,146

Suini da macello

176 kg

1,146

N.Q.

1,145

1,146

Suini da macello

Oltre 176

1,146

N.Q.

1,145

1,116

Kg.

1,70-2,00 peso morto

Montic.p.viv. 0,89-0,92

0,830-0,930

--

vacche Frisone 2ª qualità peso vivo

Kg.

1,35-1,47

0,50-0,60

0,550-0,650

--

Manze scottone 24 mesi

Kg.

1,85-2,17

0,95-1,05

0,910-1,080

--

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg ) frisona

kg.

1,40-1,85

1,30-1,60

1,500-1,800

-

Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga

kg

3,00-4,50

3,50-4,00

4,450-4,850

--

BURRO pastorizzato

Kg.

2,15-2,20

1,80

1,800

--

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

Kg.

4,55-4,75

4,60-4,75

N.Q.

--

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

Kg.

4,80-5,05

4,80-5,05

N.Q.

--

GRANA scelto stag. 9 mesi

Kg.

6,15-6,45

6,10-6,30

6,280-6,530

--

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

Kg.

6,45-6,65

6,60-6,95

6,650-6,900

--

--

--

--

--

SEMI di SOIA Nazionale

vacche Frisone 1ª qualità peso vivo

Latte

--

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

orzo dovuta all’ingente quantità offerta dai Paesi dell’est europeo a fronte di una domanda interna assai debole. E’ chiaro che questa considerevole offerta di cereali a basso costo – e scarsa qualità – influenza negativamente anche il mercato del mais. Addirittura il frumento duro è diminuito rispetto alla media dello scorso anno di oltre 40 euro/tonnellata con una quotazione attuale di poco superiore alle 150 euro/ton. Il vero problema è che le imprese cerealicole sono strette nella morsa tra quotazioni che sono ritornate ai livelli di oltre trent’anni orsono e costi di produzione in continuo aumento. I prezzi del 2009 sono stati mediamente inferiori rispetto a quelli del 2008 di oltre il 30%, tranne che per la soia dove la diminuzione è stata “solamente” del 15%». Quali sono le prospettive del mais per i prossimi mesi? «Dopo le ottime produzioni in termini di quantità registrate due campagne orsono sia a livello europeo sia internazionale e dopo le buone rese dello scorso anno, gli analisti prevedono una riduzione delle superfici seminate in Europa nell’ordine del 6-8% e questo aspetto ci induce ad essere fiduciosi per una sensibile ripresa delle quotazioni entro fine anno. Inoltre anche i consumi di mais e sorgo per la destinazione agroenergetica dovrebbero aumentare: alla fine del 2009 erano in funzione in Italia 150 impianti di produzione di biogas; considerando che ciascuno di questi necessita mediamente di 180-200 ha di superficie a mais, gli ettari destinati a questo impiego in Italia sono stati di poco inferiori ai 30mila ovvero a circa il 3% della produzione complessiva di mais. Entro il 2011 si stima che il numero degli impianti dovrebbe raddoppiare e, di conseguenza,

dovrebbe raddoppiare anche il numero di ettari da destinare ad alimentare questi impianti, anche se siamo molto lontani rispetto a quanto avviene per esempio negli Stati Uniti dove un quarto dei cereali coltivati nel corso del 2009 è andato ad alimentare automobili o comunque verso utilizzi alternativi come la produzione di bioetanolo. Comunque sia, già a partire dal prossimo agosto ci aspettiamo un incremento del prezzo del trinciato – soprattutto nelle zone limitrofe a questi impianti di biogas – e, di conseguenza, un incremento del prezzo del pastone di mais. A proposito di biogas, come vede questo grande interesse del settore agricolo verso le fonti energetiche alternative? «Sono favorevole al fotovoltaico e all’implementazione di impianti di produzione di energia con pannelli solari. Leggevo recentemente su “Il Sole 24 ore” che con gli impianti fotovoltaici in funzione alla fine dello scorso anno in Italia si produceva energia pulita tanta quanto ne poteva fornire una centrale nucleare di medie dimensioni. In merito al biogas il discorso è più complesso. Ritengo che per imprese con allevamenti un impianto a biogas possa rappresentare un’opportunità di gestione anche del problema nitrati purchè sia congruo con le dimensioni aziendali. Con i prezzi dei prodotti agricoli così bassi –

e non mi riferisco solo ai cereali ma anche al latte alla stalla e alla carne di suino – diventa fondamentale, per poter rimanere sul mercato, riuscire a limare sempre più i costi di produzione, ma se gli affitti crescono fin quasi a raddoppiare, tutta l’agricoltura tradizionale rimane spiazzata». Quali misure si potrebbero adottare per rilanciare la coltura del mais e sostenerne la redditività? Con la riforma degli ultimi anni della Pac che ha abbandonato una politica di sostegno dei prezzi agricoli siamo sempre più in balia di prezzi volatili che hanno portato i cereali tra la fine del 2007 e gli inizi del 2008 a quotazioni non previste e molto elevate, frutto di una speculazione che ha portato forti guadagni per altri settori e solamente l’amaro in bocca per gli agricoltori che hanno visto i prezzi dei mezzi tecnici aumentare in modo considerevole e, dopo pochi mesi, dimezzarsi le quotazioni dei propri prodotti nel corso di qualche settimana. Sinteticamente dobbiamo prevedere e sperimentare entro settembre prossimo la convivenza tra concia del mais con poncho o gaucho e la sopravvivenza delle api, affinché si riesca entro la fine dell’estate ad ottenere la possibilità di seminare con seme di mais trattato a partire dal 2011».


Pandino

Una festa a 360 gradi per salutare la primavera

Venerdì 19 Marzo 2010

43

La celebre Fiera di San Giuseppe torna in grande stile

R

itorna, tra il 21 e il 22 marzo, la Fiera di San Giuseppe, la manifestazione che si svolge a Pandino da ormai moltissimi anni e che sancisce l’inizio della bella stagione. Fulcro della fiera è, come sempre, il Castello Visconteo tanto che, tutte le iniziative in programma, si svolgono intorno ad esso e nelle vie del centro. La fiera di Pandino, detta anche fiera di Primavera, proprio per il concomitante arrivo della bella stagione, è una tradizione in continuo rinnovamento. La Fiera, dedicata alle attività produttive, attrezzature agricole, settore alimentare ed artigianato, nel tempo, infatti, ha mutato la sua pelle, adattandosi alle trasformazioni delle attività economiche che hanno l'occasione di esporre le loro produzioni. In questi ultimi anni, ampio spazio è destinato al turismo e al tempo libe-

ro, con esposizioni di camper, prodotti per il giardinaggio, arredo da giardino; al risparmio energetico e alle energie rinnovabili, trasformando il castello in una sorta di macchina del tempo dove, la cornice quattrocentesca dello splendido maniero, ospita aziende con produzioni futuristiche quali pannelli fotovoltaici e di energie alternative e a laboratori creativi per i bambini con giochi e iniziative legate all'ecologia; alle esposizioni di svariate aziende del territorio con produzioni innovative dei sicuro interesse. Una fiera che ha recuperato il suo valore nel territorio, ricevendo costanti attestati di interesse da parte del folto pubblico partecipante e dal crescente numero degli espositori che scelgono di parteciparvi. Ma anche una fiera che mette in mostra Pandino, le sue caratteristiche storiche e le sue associazioni, vero motore della società

pandinese e che approfittano di questa manifestazione per presentarsi e far conoscere il valore delle loro iniziative.

Le novità di quest'anno sono molteplici sia per quanto riguarda le esposizioni che per le manifestazioni che vengono ospitate. Interessanti i convegni organizzati e che proporranno in sala del consiglio, lo sviluppo delle tematiche ambientali e ecologiche, oltre al benessere personale. La fiera ospiterà quest'anno il V° Trofeo San Lucio, il concorso caseario riservato ai tecnici lattiero caseari e alle loro produzioni di eccellenza. Durante la giornata di domenica, il pubblico potrà partecipare agli assaggi guidati e far parte del-

la giuria popolare che giudicherà i formaggi in concorso. Verrà anche ospitato uno stand di promozione turistica dell'Associazione albergatori di Misano Adriatico con offerta di piadina e pesce e allietato da musiche folcloristiche. Durante la giornata saranno estratti soggiorni gratuiti negli alberghi della bella località dell'Adriatico. Non mancherà l'aspetto culturale, con diverse mostre e iniziative, tra le quali spicca «Pandino Mon Amour», il concorso artistico riservato a pittori con un tema unico, Pandino, e l'esposizione del pittore pandinese Erminio Merici che propone le sue creazioni ma esclusivamente a tema sacro. Ci sarà poi l'esposizione degli elaborati del concorso per idee del Castello Visconteo. Spazio al buon gusto con gli

stand gastronomici, che porteranno sapori in arrivo da tutta Italia sulla via Umberto, e lo spazio Bio e Coldiretti con interessanti proposte gastronomiche e di benessere naturale. Ampio spazio alle auto, alle moto del Moto Club e alle altre svariate iniziative, tra cui la mostra di auto storiche in via XX settembre. Tra le iniziative benefiche spicca quella dell'Associazione panificatori cremaschi che, nel laboratorio del loro associato del Nobile Forno di Pandino, in via Borgo Roldi, produrrà pane, pizze e focacce, donando il totale ricavato della vendita a una associazione o a un ente. Una fiera ricca, interessante e alla costante ricerca di innovazione ma attenta al territorio in cui trova che sa guardare lontano. Nelle prossime pagine, nel dettaglio, alcuni appuntamenti impedibili.


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Pandino

Ecologia e ambiente al centro di un importante convegno Venerdì 19 Marzo 2010

O

ltre all’evento fieristico che coinvolge diversi settor merceologici, molte sono le iniziative collaterali: eventi sportivi, spettacoli folkloristici, mostre artistiche, convegni, concorsi enogastronomici, luna park. Tra questi, sicuramente degno di importanza, il progetto Ecologiaambiente e benessere naturale e relativi stand delle aziende specifi-

Sala del consiglio del castello domenica 21 marzo. Il convegno è organizzato con il patrocinio del Comune di Pandino, in particolare dall’assessorato all’Ambiente e alla Tutela del Territorio, dall’assessorato al Commercio Fiere e Mercati e da Legambiente Circolo Alto cremasco. L’inizio del convegno è fissato per le ore 10 con i saluti e la presentazione di Romana Camoli, as-

tura sostenibile» sarà introdotto dall’architetto Paolo Fedeli, esperto di risparmio energetico presso il Comune di Lodi e socio Anab (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica). Si continuerà poi intorno alle 11.30 quando, sempre Fedeli, parlerà di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica. Poi Una pausa in cui sarà possibile gustarsi la festa e gli stand della Fiera e

Grande spazio alla creatività dei più piccoli

che del settore distribuiti all’interno del Castello Visconteo e il mercatino biologico ed il mercatino Campagna Amica della Col diretti in piazza della Rinascente. Sempre relativo all’ecologia e al benessere, di rilevanza fondamentale il convegno Vivere Compatibilmente-Per una cultura dei consumi sostenibili e del ben essere, che si terrà in

sessore all’ambiente e tutela del territorio del Comune di Pandino. Alle 10.30 si entrerà nel vivo della discussione. L'argomento «Risparmio energetico e fonti rinnovabili: un percorso obbligato» sarà introdotto da Oscar Stefanini , presidente Circolo Legambiente Alto Cremasco, mentre «Efficienza energetica degli edifici ed architet-

poi si ricomincerà nel pomeriggio. Alle 15 è fissata la relazione di Stefano Regonesi, consulente e titolare della ditta Termoidraulica Regonesi che parlerà di «Energie da fonti rinnovabili e biomasse». Poi dalle 16 «Il biologico in tavola», relazione a cura del dottor Luigi Fappani, presidente del Consorzio Biocor, associato Aaiab e «Alimentazione e benessere=equilibrio solistico», la relazione in cui Emilia Casali, master in operatore del benessere solistico, esporrà proprio i benefici dell’alimentazione bio. In concomitanza ai convegni sul biologico e sul benessere si terranno diversi laboratori creativi ecologici per bambini. Dalle 9 alle 19 di domenica 21 e dalle 9 alle 13.30 di lunedì 22 marzo spazio al laboratorio artistico Machicò condotto

da Massimo Chiodi. Machicò è un percorso nel mondo della creatività e del gioco come forma di conoscenza, per lo sviluppo delle qualità fisiche e intellettuali. L'intento è di far riflettere il bambino sulla differenza sostanziale tra “gioco“ e “giocattolo”; il primo attento appunto ai valori di esperienza creativa, il secondo, molte volte costruito con materiali poco naturali, dove questo non viene tenuto in considerazione, ma viene valorizzato l’impatto puramente estetico. Dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 di domenica si terranno anche i «laboratori di Valeria», condotti da Valeria Salandin. Questi laboratori coinvolgeranno tutti i

bambini a realizzare con fantasia un piccolo lavoretto per interiorizzare il rispetto dell’ambiente, della natura e l’importanza del riciclo. Ogni bimbo con materiali naturali può creare una semplice composizione a piacere, così attivando la coordinazione occhio mano e la motorietà fine darà libero sfogo alla creatività, realizzando un lavoro che al termine del laboratorio porterà a casa con sé. Interessate l’uso dei materiali: piatti di carta monocromatici, sassolini, foglie, spighe, semi, terra, legnetti, procurati dalla conduttrice, bicchierini tipo yogurt per contenere la colla, cannucce colorate, foglie, spighe, semi, terra, legnetti.


Pandino

Anche il pubblico potrà votare i prodotti caseari

T

orna anche quest'anno, ospitato appunto durante la fiera di San Giuseppe, il celebre Trofeo San Lucio, il concorso riservato ai tecnici lattiero caseari che, giunto alla 4a edizione, vedrà la partecipazione di centinaia di formaggi in arrivo da tutto il mondo. La manifestazione, organizzata da Assocasearia, l'associazione che riunisce gli ex allievi della Scuola Casearia, dal Comune di Pandino e grazie alla collaborazione della Provincia di Cremona, quest’anno presenta un’interessante novità. La valutazione dei formaggi, non sarà riservata solo ai tecnici lattiero caseari intervenuti ma, anche al pubblico dei consumatori. Questa modalità di giudizio, già sperimentata durante la scorsa edizione nel 2008, è estremamente innovativa in quanto tiene conto, per la valutazione finale, non solo del giudizio tecnico ma anche quello di organolettico e di "emozione" che esprimono le persone comuni che non sono nient'altro che il consumatore finale, colui che compera questo o quelli formaggio non solo sulla base di indicazioni di marketing, ma

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Torna il celebre Trofeo di San Lucio i migliori formaggi ni gara tra loro Venerdì 19 Marzo 2010

principalmente, per il fatto che quel formaggio gli piace. Per questo domenica 21 marzo, la mattina dalle ore 10, chiunque

potrà recarsi al castello, presso la sede del convitto della Scuola casearia e, dopo essersi iscritto, avrà la possibilità di giudicare i formaggi in concorso. Sono previsti otto momenti nell'arco dell'intera giornata del 21 Marzo: alle ore 10, 11, 12, 13, 14.30, 15.30, 16,30 e 17,30. Oltre a svolgere questa importante funzione di giudici, gli ospiti

avranno l'occasione di assaggiare dei formaggi di grande qualità, molti dei quali mai gustati prima. La giornata di domenica 21 sarà dunque dedicata esclusivamente al giudizio dei formaggi. I dati di queste valutazioni saranno poi elaborati e, il primo maggio si svolgerà invece la premiazione dei tecnici lattiero caseario che hanno prodotto i formaggi. La manifestazione è un’occasione anche per sottolineare l’importanza della Scuola Casearia nel territorio. La scuola prepara i tecnici lattiero caseari del futuro. Il corso si struttura in 5 anni al termine dei quali viene rilasciato il diploma di maturita di agrotecnico con specializzazione nel setto-

re lattiero-caseario. Il tecnico avrà una preparazione culturale e tecnica adeguata alla prosecuzione degli studi ed all'inserimento in un mondo dei lavoro sempre più esigente. Al termine del 3° anno verrà rilasciato il diploma di qualifica professionale. La scuola è dotata di un moderno e funzionale caseificio e di laboratori di analisi chimico- microbiologica e di informatica. Una giornata per far conoscere la professionalità degli ex alleivi e per allietare la giornata dei degustatori. I più golosi, infatti, non si faranno di certo scappare l’occasione.

Gli ospiti approfittando della degustazione, potranno poi visitare tutta la Fiera di San Giuseppe. Da ricordare che lungo la circonvallazione B ci saranno diversi spazi espositivi riservati alle aziende del settore tempo libero, giardinaggio, casa; ma anche il mercato comunale e il mercatino degli Hobbisti, a cura dell’Asvicom di Pandino; oltre al solito punto ritrovo Moto Club Pandino. Inoltre lungo tutta la via principale, via Umberto Primo, tutti gli stand gastronomici e soprattutto artistici degli artigiani locali.


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Il corpo bandistico di Pandino, grande protagonista della festa d’oro di Riva del Garda ottenendo un buon punteggio. Nel 2009 tre allievi della classe di corno dell’età di otto anni vincono il premio speciale della giuria al concorso nazionale E. Arisi di Vescovato. Il Corpo Bandistico può vantare collaborazioni artistiche con artisti famosi e stimati quali: l’attore Carlo Rivolta, il soprano Olatz Gorrot-

E

cosa sarebbe la Fiera di San Giuseppe senza la sua banda, grande protagonista della festa? Il Corpo Bandistico di Pandino, oggi formato da 57 componenti, nasce 83 anni fa e vanta un curriculum di tutto rispetto che, col passare degli anni si sta sempre più arricchendo di nuove esperienze. Nel settembre del 1999 il Corpo Bandistico di Pandino ha inciso il brano Jingle Bells. Nel mese di gennaio 2004, il Corpo Bandistico di Pandino, assieme alla Banda di Agnadello, ha organizzato il primo stage di perfezionamento con il maestro Daniele Carnevali. Dal 2000, la Banda, partecipa regolarmente alla stagione concertistica estiva organizzata dal Coordinamento Bande della Provincia di Cremona. Nel mese di maggio del 2005 viene pubblicato il primo Cd interamente registrato dal Corpo Bandistico dal titolo The Sound of Pandino. Sempre nel 2005, al concorso nazionale per giovani esecutori Enrico Arisi di Vescovato, alcuni allievi della scuola di musica del Corpo Bandistico di Pandino si sono classificati al primo e al terzo posto. Nel 2007 il gruppo di percussionisti del Corpo Bandistico di

Pandino

Pandino si è classificato al terzo posto nel III concorso nazionale di musica leggera Città di Crema; nel 2008 il gruppo di percussionisti si classifica al primo posto assoluto al IV concorso nazionale di musica leggera Città di Crema. Nel 2008 partecipa alla decima edizione del concorso internazionale Flicorno

zategi, il coro lirico Ponchielli - Vertova. E’ fondamentale ricordare la nuova impostazione data alla scuola allievi dal maestro Marco Pozzi che ne è anche coordinatore ed insegnante e che ha portato ad avere nel corrente anno scolastico 70 allievi. La scuola ha come obiettivi

70 allievi alla scuola del maestro Pozzi

quello di avvicinare bambini e ragazzi alla musica ed all'uso di uno strumento musicale attraverso il quale esprimere la propria creatività, personalità e potenzialità; indirizzare gli allievi verso una attività di musica d'assieme che trova la sua più importante meta nella Banda stessa; fornire degli inse-

gnamenti validi che permettano ai ragazzi di indirizzarsi, successivamente, anche verso uno studio più approfondito dello strumento. Tre sono le tipologie di corso: propedeutico, strumentale e musica d’assieme. Il corso propedeutico, riservato a bambine e bambini dai 4 ai 6 anni, si pone lo scopo di avvicinare i più piccoli alla musica con l'obiettivo di creare le basi affinché l'apprendimento musicale sia successivamente facilitato. Il corso intende educare alle varie componenti del linguaggio musicale (suoni, timbri, ritmi) attraverso un'esperienza basata sul gioco

collettivo e, quindi, in modo gradevole e socializzante. L'accesso ai corsi di strumento è aperto ai bambini a partire dai 7 anni, ai ragazzi e anche agli adulti. I Corsi, divisi in corso base e di perfezionamento, hanno una loro specificità ben definita e la loro finalità principale è quella di formare strumentisti con una solida preparazione di base, che andranno a fornire alla Banda gli strumenti necessari per un organico sempre più completo. I corsi sono tenuti da insegnanti specializzati e diplomati presso il Conservatorio nello strumento che insegnano.

Il maestro Marco Pozzi


Pandino

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Il sacro protagonista nella mostra di Merici T anti altri gli eventi legati alla Fiera di San Giuseppe. Da non perdere la mostra di Erminio Merici dal titolo Antologica a tema Sacro. La fiera ospita, in Sala Affreschi del Castello Visconteo, una mostra Antologica di Merici, l'eclettico pittore pandinese, allie-

le visioni Sacre. Alcune sue opera affrontano il tema con visioni realistiche, altre con visioni intimistiche ma, in entrambi i casi, trasmettendo appieno i valori che esprimono. La mostra verrà inaugurata sabato 20 marzo alle ore 11 e si protrarrà oltre che nel weekend inte-

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anche con strumenti innovativi. L'esposizione potrebbe essere anche un’occasione per far visita al gioiello di Pandino: il Castello. Ciò che rende unico il castello è il fatto di essere il meglio conservato tra tutte le costruzioni viscontee del XIV secolo. Venne fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti

Un’occasione per visitare il celebre castello di Pandino e dalla moglie, Regina della Scala, intorno al 1355 come residenza di campagna per la caccia, grande passione del signore; la zona di

vo di Marius Stroppa. Merici ha scelto di dedicare al Sacro la sua mostra, presentando circa 80 tra dipinti e studi, realizzati nel corso della sua lunga e interessate carriera artistica.Una mostra che affronta un tema importante, proponendo quadri, studi scenografici, studi di affreschi e realizzazioni pittoriche dedicati al-

ressato dalla Fiera, anche nel week end successivo. Resterà aperta nei giorni 21-22-23 e 27-28-29 marzo. Sarà anche l'occasione per lanciare il sito internet www.erminiomerici.it, dedicato all'artista pandinese che, alla età di 80 anni, non finisce mai di stupire per la continua voglia di ricercare e di presentarsi

Pandino, con i suoi boschi ricchi di selvaggina, era perfetto per questo scopo. La costruzione ha la forma tipica dei castelli di pianura dell'epoca: pianta quadrata con quattro torri angolari, cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore. All'esterno sono visibili le numerose finestre, monofore al piano terra, in origine destinato alla servitù, bifore al piano superiore, riservato ai nobili. Il lato est del piano inferiore era originalmente aperto come una sorta di secondo porticato, ed era adibito a salone dei banchetti. Il castello nel '300 fu completamente decorato in ogni suo spazio, persino nella stalla oggi occupata dalla biblioteca. Le pitture del castello erano costituite da svariate forme

geometriche, tarsie a imitazione del marmo e alcune figure umane. Nelle forme geometriche trovarono posto gli stemmi della famiglia: il biscione visconteo, la scala stemma dei signori di Verona, l'impresa personale di Bernabò. Gli stemmi sono ripetuti ovunque, quasi per ammonire chiunque entri nel castello della potenza dei signori di Milano.Tra i pochi dipinti con figure umane si distinguono S.Antonio abate a S.Cristoforo, dipinti ai lati dell'ex salone dei banchetti per proteggere il primo dalla peste e il secondo dalle morti improvvise.; purtroppo, nel corso del '400 si rese necessario aggiungere ad ogni angolo del porticato degli arconi di rinforzo, che sono andati a coprire in parte il S. Antonio e del tutto il S.Cristoforo.



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